PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 3 • n. 14 • sabato 13 aprile 2019
Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
Durante la settimana ospita un gruppo di giovani speciali dando loro lezioni di vita quotidiana
Raineri a pagina 7
andrea e la sua famiglia allargata «HO “ADOTTATO” 8 RAGAZZI AUTISTICI» cronaca
francesco crea, consigliere dell’ordine: «il futuro e’ la telemedicina»
muore travolto dal fieno il 26enne massimo ruffini Articolo a pagina 3
la storia
lavoro e inclusione alla coop storti
Raineri a pagina 9
POLITICA
salute
centrodestra ok a malvezzi la volta buona? basket
Articolo a pagina 3
Varesi a pagina 23
Il derby di Brescia può certificare il 3º posto della Vanoli
Pani alle pagine 4-5
carenza nei paesi e gestione cronicita’ cosa riserva il futuro dei medici di base volley
calcio
Articolo a pagina 24
Cremo in Calabria per mettere al sicuro la permanenza in B
èpiù Pomì Casalmaggiore stasera a Scandicci per restare nei playoff f at e m i cap i r e . . . E basta con tutti questi schiamazzi. I residenti del quartiere Po hanno raccolto le firme per porre fine, dopo decenni di torture acustiche, alla rumorosa presenza del Luna Park. Dopo le veementi proteste per lo scandalo della musica nelle ore serali e delle campane che non permettono a chi lavora di godersi il sonnellino mattutino, si stanno muovendo anche i residenti della zona stadio: "Ma è proprio necessario giocare queste partite con tutta quella gente che urla? Giocate pure, ma almeno senza fare gol. Sennò spostate lo stadio”. Si stanno organizzando anche altri residenti per impedire ai treni in arrivo in stazione di fischiare, per eliminare i clacson e i campanelli delle biciclette, le sirene delle ambulanze, dei pompieri e delle forze dell'ordine. E che diamine, così finalmente avremo il vero riposo. Quello eterno.
Vanni Raineri
Volpi a pagina 25
c a s a l a s c o
enrico zanoni “benemerito” al vinitaly
inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
Articolo a pagina 13
c u l t u r a
concerto ad ottobre
fiorella mannoia fa tappa col tour al Ponchielli Articolo a pagina 22
lA
CRONACA
Sabato 13 Aprile 2019
3
LANGHIRANO (PARMA) • Il ragazzo, insieme al padre, era titolare dell’azienda in cui ha perso la vita nella mattinata di ieri. Inutili i soccorsi
Travolto da un ballone di fieno in azienda, muore il 26enne Massimo Ruffini LANGHIRANO (PARMA) - La tragedia è avvenuta nella mattinata di ieri, poco prima delle 11, a Cozzano di Langhirano, in una azienda agricola lungo la strada provinciale tra Langhirano e Calestano. A perdere la vita è stato il giovane Massimo Ruffini, 26en-
ne di Cremona, titolare insieme al padre dell’azienda agricola. Il ragazzo sarebbe stato travolto da un ballone di fieno. Sul posto sono arrivati i soccorritori del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. In un primo momento si
sarebbe alzato in cielo anche un mezzo dell’elisoccorso, in volo dall’Ospedale Maggiore di Parma, che non sarebbe però intervenuto. Sul posto anche i carabinieri, allertati per fare luce sulla dinamica dell’incidente sul lavoro costato la vita al 26enne.
POLITICA • Solo ieri Forza Italia ha firmato il patto sottoposto dagli alleati. Oggi conferenza stampa
a gr i c o lt u r a
Finalmente il via libera definitivo a Malvezzi
presidenza della libera: vince crotti
Due settimane fa l'accordo, dopo un lungo tira e molla, poi i nuovi scricchiolii, fino a ieri, quando finalmente (e definitivamente) il centrodestra cremonese sembra aver trovato la quadra. La titubanza di Forza Italia a firmare il patto predisposto da Lega e Fratelli d'Italia ha allungato i tempi, e fino a ieri pomeriggio gli alleati affermavano chiaramente che l'appoggio a Carlo Malvezzi era tutt'altro che scontato. Poi, nel primo pomeriggio, la svolta con un comunicato del coordinamento provinciale di Forza Italia: “Forza Italia sottoscrive pienamente tutti i punti dell’accordo di centrodestra in vista delle elezioni amministrative del 26 maggio, così come emersi dai tavoli tenuti nei giorni scorsi… Adesso è il momento di chiudere la fase dei tavoli e delle carte firmate, e di passare
E’ stato vinto da Riccardo Crotti il duello per la presidenza della Libera. Sconfitto Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. A Crotti sono andati 20 consiglieri, a Baldrighi 15. Ne mancano due, di diritto, che sono i presidenti Anpa Cesare Pasquali e Anga Roberto Bellini. Inutili sono stati i tentativi di schierare un’unica lista: hanno avuto la meglio i dissidi interni che hanno dilaniato la potente associazione agricoltori negli ultimi anni. Molto deludente l’affluenza: a votare nelle 4 zone di Cremona, Crema, Soresina e Casalmaggiore sono andati meno della metà degli aventi diritto.
alla campagna elettorale vera e propria: quella nelle strade e nelle piazze, nei negozi e nelle imprese, in mezzo ai cremonesi, per ascoltare, condividere, proporre. A Forza Italia interessano solo e unicamente i contenuti, e che siano contenuti forti e innovativi. Non per nulla, su tutto ciò che non fosse contenuto abbiamo dato il pieno e totale assenso a quanto richiesto dalle altre forze. Ora basta con i tentennamenti: avanti con la campagna elettorale, che il tempo è poco e i cremonesi si aspettano tanto”. Tutto a posto? Macché. Qualche alleato ha sbottato: “Ma come, comunicano la firma avvenuta ai giranti e noi non ne sappiamo niente?”. A questo punto è ripartita l'opera di pacificazione, l'accordo è stato sottoscritto e tutti "amici" come prima. Come afferma a
metà pomeriggio per la Lega Pietro Burgazzi: «E' stato firmato da tutti il patto che comprende anche l'organigramma. Finalmente da domani parliamo di programmi». E infatti proprio per oggi, alle ore 12 nel cortile del Museo del Violino, è stata fissata una conferenza stampa in cui verrà presentata la coalizione e si inizierà a parlare davvero di programmi. Ci saranno Malvezzi e il suo vice Alessandro Zagni. Malvezzi, oltre che dai partiti tradizionali, sarà sostenuto da una lista civica di appoggio». Soddisfatto alla fine anche Marcello Ventura di Fratelli d'Italia: «Siamo riusciti a far firmare l'accordo». A SINISTRA Intanto Galimberti ieri ha comunicato che è in fase di pubblicazione il programma
Prot. Gen.: 26108/19 ADOZIONE DELLA VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PER L’AMBITO DI TRASFORMAZIONE CR.25 VIA FLAMINIA IN VARIANTE AL VIGENTE P.G.T. IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ DI STAFF URBANISTICA E AREA OMOGENEA ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, commi 4 e 13, della legge regionale 11 marzo 2005, n.12, e s.m.i. AVVISA che gli atti riguardanti l’Adozione della Variante al Piano Attuativo per l’ Ambito di Trasformazione CR.25 via Flaminia in variante al vigente P.G.T., adottato con deliberazione consiliare n. 13 del 18 marzo 2019 saranno depositati, per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse, nella Segreteria Comunale, sita in Piazza del Comune n. 8, a far tempo dal 15 aprile 2019 al 14 maggio 2019 compreso. Gli elaborati saranno contestualmente consultabili on line sul sito del Comune di Cremona all’indirizzo www.comune.cremona.it/GisArea/sfogliaPGT.do?path=/pua/PA_via Flaminia/ stortrasp/var2019/ado Per lo stesso periodo copia degli atti riguardanti la variante puntuale in oggetto saranno anche in visione presso gli uffici dell’Unità di Staff Urbanistica, siti in via Aselli 13/a. Il termine per la presentazione delle osservazioni è di 30 giorni dalla scadenza del periodo di deposito e cioè entro il 13 giugno 2019. Le eventuali osservazioni agli atti riguardanti l’adozione della variante al Piano attuativo in variante al vigente PGT dovranno essere redatte in duplice copia, e potranno essere presentate: - a mano presso l’Ufficio Protocollo sito in piazza del Comune n. 8; - a mezzo postale (al fine del rispetto della scadenza non fa fede il timbro postale pertanto le domande devono pervenire all’Ente entro la data sopra indicata); - per posta elettronica certificata all’indirizzo PEC protocollo@comunedicremona.legalmail.it (proveniente esclusivamente da altra casella di posta elettronica certificata e firmata digitalmente). Anche i grafici che eventualmente fossero prodotti a corredo di dette osservazioni dovranno essere redatti in duplice copia. Cremona, 1 aprile 2019 IL DIRIGENTE DELL’UNITA’ DI STAFF arch. Marco Masserdotti
elettorale del progetto “Cremona si può!”, la cui diffusione avviene tramite il sito www.gianlucagalimberti.it secodo questa progressione: azioni fatte, in corso e da fare. Ieri è stata pubblicata la prima parte, oggi la seconda e domani saranno pubblicate le azioni da compiere nel quinquennio 2019-2024. GLI ALTRI Oltre al sindaco uscente Galimberti per il centrosinistra e Carlo Malvezzi per il centrodestra, sono 4 i candidati sindaco già certi: uno, il primo in realtà a presentarsi, è Luca Nolli per il Movimento 5 Stelle, poi Ferruccio Giovetti per gli ex Forza Italia, Francesca Berardi per la sinistra e, novità dell'ultima ora, Diego Ratti (storico segretario del Msi cremonese, amico di Giorgio Almirante) per CasaPound Italia
4
» Medici di base
IL MEDICO DI CITTA
,
«Con internet molti pazienti si diagnosticano in anticipo la malattia. nelle universita’ mancano i corsi di medicina generale»
La cronicità il presente, la telemedic FEDERICO PANI
Volendo fare una previsione, è difficile sbagliare dicendo che il medico di base sarà una delle figure chiave del sistema sanitario nazionale di domani. Così la pensa, per esempio, il dottor Francesco Crea, medico di medicina generale, consigliere dell’Ordine dei medici di Cremona e Presidente della Cooperativa Medici Territoriale (CMT), che copre ben tre ATS (Agenzie Territoriali della Salute): Cremona-Mantova, Monza-Lecco e la provincia di Brescia. Crea spiega in che modo sta cambiando la professione medica, restituendo uno spaccato dell’attività della Cooperativa che presiede. «Una sfida centrale del sistema nazionale sanitario è rappresentata dalle malattie croniche, malattie per le quali non esiste una cura risolutiva nell’immediato. Per fronteggiarle, il Ministero della Salute ha attivato il Piano Nazionale della Cronicità, chiedendo agli enti sanitari regionali di progettare dei modelli di gestione più efficienti. L’onere è caduto sui medici di famiglia. La nostra cooperativa, che ne raccoglie oltre cinquanta nella sola provincia di Cremona, si è attivata coinvolgendo, quindi arruolando, ad oggi, seimila pazienti, per seguirli nel percorso di cura. In Lombardia, ogni medico di medicina generale che aderisce alla Presa In Carico
francesco crea «In Provincia ci sono 224 medici di base, di cui 190 in rete. Dobbiamo estendere la rete di assistenza anche nei centri periferici» del paziente cronico riceve dall’ATS locale un elenco dei pazienti dalla Banca Dati Assistito (un grosso archivio regionale dove afferiscono tutte le informazioni relative alla situazione sanitaria del cittadino). La prima fase del lavoro consiste nel verificare che le informazioni che provengono dalla banca dati siano corrette. Al cittadino “cronico” viene spiegato il progetto e, se d’accordo, sottoscrive un patto di cura, cui farà seguito la redazione di un Piano di Assistenza Individualizzato (PAI). La fattibilità di quest’ultimo viene poi verificata a livello regionale. Nel nostro caso, la maggior parte dei Piani di assistenza viene validata. Inizia quindi il percorso di accompagnamento del cittadino da parte della cooperativa (Gestore della cronicità), attraverso una complessa organizzazione interna che si avvale di un Centro Servizi e un sistema gestionale integrato
con: quello regionale, le strutture erogatrici e i software di ogni singolo medico». Di che numeri stiamo parlando per quanto riguarda i medici di base presenti sul territorio? «Nella realtà cremonese sono circa 224, di cui 190 hanno costituito reti di condivisione dei dati (medicina di rete), mentre altri condividono anche una sede fisica (medicina di gruppo). La metà del totale sono raggruppati in cooperative. L’interconnessione è fondamentale per fare fronte al futuro della professione: se fino a pochi anni fa la medicina era “di aspettativa”, ora invece è “di iniziativa”, cioè proattiva. Per ridurre il numero di riacutizzazioni di patologie croniche, accessi in Pronto Soccorso e Ricoveri, il medico sottopone in anticipo i pazienti ad esami e visite di controllo programmando il tutto nei PAI, in modo che il gestore (la coope-
rativa) possa pianificare le prenotazioni e monitorare l’andamento della presa in carico. È chiaro che, nell’ottica di una razionalizzazione delle risorse, il medico deve sviluppare competenze manageriali e allocare al meglio le risorse di cui dispone. Serve abilità clinica e dirigenziale allo stesso tempo». C’è speranza, in futuro, per chi abita nei centri periferici rimasti
sguarniti da un ambulatorio e che magari ha anche problemi di mobilità? «Lo sforzo che si sta compiendo è quello di estendere la rete di assistenza anche ai centri periferici. Non solo: fare in modo che gli esami di primo livello possano essere compiuti magari in ambulatorio – come un elettrocardiogramma, una spirometria o alcune
Sabato 13 Aprile 2019
5
IL MEDICO DI CAMPAGNA
«il nuovo progetto di cronicita’ e’ una grande occasione per i nuovi medici: rappresenta il loro futuro. paesi senza medici? dipende dalla sensibilita’ dei singoli»
cina il futuro
analisi ematiche – senza doversi recare nell’ospedale più vicino. Il futuro sarà certamente la tele-medicina con possibilità che, da sedi secondarie, i dati vengano inviati a centri specializzati. Nella nostra realtà, per fare un esempio, abbiamo ormai da anni attivato un collegamento tra il Centro Emostasi e Trombo-
si dell’ASST di Cremona con una serie di punti di appoggio sul territorio dove i pazienti in terapia anticoagulante orale accedono regolarmente per i controlli necessari all’adeguamento terapeutico. Io credo che dinamiche di questo genere rappresentino, ad oggi, la frontiera della nuove politiche sanitarie».
il parere di alcuni medici di famiglia
Ipocondria, università e anziani senza medico Non bisogna scomodare il dottor Živago o altri celebri dottori del cinema o del teatro per capirlo: il ruolo del medico di famiglia è cambiato e, almeno finora, agli occhi di molti pazienti l’ambulatorio è diventato l’anticamera dell’Ospedale o della farmacia e il medico una specie di passacarte, quasi un rivenditore al dettaglio di esami clinici o ricette. Certo: qualche colpa deve avercela avuta anche internet. E così capita che qualche medico consigli ai suoi pazienti, perlomeno, di consultare i siti più affidabili per non cadere nel panico senza alcun motivo. «Sì, l’ipocondria è aumentata, direi dilagata», ci racconta un giovane medico di base di Cremona: «molti pazienti sulla base del minimo sintomo si diagnosticano in anticipo la malattia». Si potrebbe dire che questo sia uno dei problemi maggiori legati alla professione? «Sì, ma non è certo il solo: in realtà c’è poca attrattività per la professione in generale, perché non se ne fa conoscenza in università. Anzi: nella maggior parte delle facoltà il corso di medicina generale non esiste nemmeno. Oltre al fatto che la materia, per farne una professione, non è oggetto della classica specializzazione, ma di un diploma di formazione regionale, che dura tre anni e il cui assegno, rispetto a quello di qualsiasi altro specializzando, è dimezzato. Esistono però delle realtà virtuose: a Modena e a Reggio Emilia, su impulso di gruppi di medici di base, sono
stati istituiti dei corsi universitari, e qualche studente è riuscito perfino a laurearsi sull’argomento. Cosa impossibile da fare, per esempio, nella vicina Parma». Sentiamo un altro medico di base, in questo caso che opera nei paesi della Provincia, sul nuovo modello organizzativo della Regione Lombardia sulla cronicità. «A mio parere, se colto dalla Medicina Generale, dà l’opportunità di avere la centralità nella gestione del paziente. Il progetto è ancora in fase sperimentale e ha criticità: serve integrazione tra chi gestisce e chi eroga, e comporta oneri maggiori. Certo per il paziente poter scegliere il proprio medico è preferibile rispetto a indicare una struttura». Quanti cittadini hanno optato per il medico? «Circa il 90%». E quanto medici hanno aderito? «A Cremona il 70-80%, altrove la percentuale è più bassa. Occuparsi della cronicità è un carico pesante, sia dal punto di vista lavorativo che economico, ma i nuovi medici dovrebbero avvicinarsi di più a
questo progetto che rappresenta il loro futuro». Un altro tema caldo: con le nuove regole capita che alcuni paesi rimangano con gli ambulatori vuoti, senza un medico e costretti quindi a spostarsi, cosa che per gli anziani non è agevole. «Gioca molto la cultura della centralità, con poliambulatori organizzati in una sede cui fanno riferimento le periferie». In pratica tutti in poliambulatorio a Casalmaggiore e chi vive nei piccoli centri si arrangi. «In questo modo si possono dividere le spese». Magari i sindaci sono disposti a venire incontro alle esigenze dei medici. «Ci sono difficoltà varie, spese di segreteria eccetera». Come superare il problema secondo lei? «Alla fine si tratta di rapportarsi coi colleghi che occupano il posto vacante concordando il passaggio, ma il tutto è affidato alla sensibilità del singolo medico».
6
Cronaca
Sabato 13 Aprile 2019
ONOREFICENZA • In settimana la consegna della medaglia al cremonese che si costituì parte civile nel processo Tamoil
Gino Ruggeri premiato cittadino benemerito Da questa settimana Gino Ruggeri è ufficialmente cittadino benemerito di Cremona. Nel corso di una cerimonia tenutasi nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, gli è stata infatti conferita la Medaglia d’oro “Città di Cremona”, la civica benemerenza destinata ad additare al pubblico encomio coloro che si sono distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport o con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico a favore della comunità cremonese. Lo ha spiegato la Presidente del Consiglio comunale Simona Pasquali, ricordando, nel suo intervento, la decisione presa dai consiglieri il 18 marzo scorso. La Presidente ha accennato quindi allo straordinario valore civico e coraggio dimostrati da Gino Ruggeri nel costituirsi parte civile a favore della comunità cremonese nel processo sulla vicenda Tamoil. «Una città è posta davanti a scelte complesse che devono tenere conto di molti fattori da tenere insieme in un equilibrio sapiente, questioni che a volte sono divergenti - ha detto il sindaco Gianluca Galimberti -. In quel caso ambiente e lavoro furono le due grandi questioni da contemperare, e spesso il nostro paese è stato di fronte a questo dilemma. Oggi noi questo celebriamo e riconosciamo l’assunzione di responsabilità di un cittadino che interpreta così il suo ruolo di protagonista, che tiene saldo l’edificio della democrazia assumendo un ruolo di classe dirigente allargata». Emozionato, Gino Ruggeri, che parlando a braccio ha dichiarato innanzitutto di volere «condividere l’alto riconoscimento conferitogli con tutti coloro che lo hanno sostenuto in tutte le fasi di una lunga e complessa vicenda che ancora non si è conclusa. Un riconoscimento molto importante - ha sottolineato
L’ ALBO Con l’assegnazione della Medaglia d’Oro “Città di Cremona”, il nome di Gino Ruggeri verrà così iscritto, insieme alle motivazioni decise dal Comune di Cremona, nell’apposito Albo dove già compaiono i nomi degli altri tre cittadini benemeriti. Il primo, Gianfranco Carutti, nominato nel 2004, Giovanni Arvedi, nel 2013, e la Fondazione Walter Stauffer, premiata nel 2014.
Ruggeri - perché grazie ad esso rimarrà nella memoria dei cittadini cremonesi e non solo quanto avvenuto: la testimonianza di un’azione civica e non violenta messa in atto non per contrapporsi alle istituzioni, ma per dare un aiuto a sostegno della democrazia e, nel caso specifico, al rispetto dell’ambiente nel quale viviamo e della salute dei cittadini». Dopo avere citato l’antesignano di queste azioni, Marco Pannella, Gino Ruggeri ha infine auspicato che la Medaglia d’oro Città di Cremona, che il Consiglio comunale ha deciso di assegnargli, «sia lo stimolo per i futuri amministratori a mantenere
sempre alta l’attenzione sugli avvenimenti che lo hanno visto scendere in campo». Accompagnata da un grande applauso è avvenuta quindi la consegna dell’alto riconoscimento da parte del Sindaco accompagnato dal diploma che reca la seguente motivazione: «Quale riconoscimento dell’alto valore civico e morale dell'avvio, con la sua azione nel primo grado del processo penale, che si è concluso con il giudizio di legittimità davanti la Suprema Corte di Cassazione lo scorso 25 settembre con il definitivo riconoscimento a favore del Comune di Cremona, del diritto al risarcimento dei danni pa-
trimoniali e non patrimoniali patiti da quantificarsi in separato processo civile e di una provvisionale di un milione di euro, nonché della testimonianza a difesa della comunità cremonese per la salvaguardia dei diritti della colletti-
vità e il rispetto dell'ambiente e della salute dei cittadini». La Medaglia d'Oro “Città di Cremona” riproduce davanti l’antica e prima versione dello stemma del Comune di Cremona, così come era utilizzato nei documenti della
Magnifica Comunità di Cremona risalenti al sedicesimo secolo, accompagnato dalla scritta Communitas Cremonae nella semiarea superiore ed in quella inferiore dal motto “Fortitudo mea in brachio”.
E LE Z I O N I
“BONEMERSE PATTI CIVICI” SI PRESENTA LUNEDI’ IN COMUNE A Bonemerse, alle elezioni comunali del 26 maggio, sarà presente la lista “Bonemerse patti civici” che ha Luca Ferrarini come candidato sindaco e Francesco Berettini per il ruolo di vicesindaco. «La nostra lista – spiegano – non raccoglie solo l’esperienza dei cinque anni passati all’opposizione da Luca Ferrarini e Angelo Garioni, ma è costituita da cittadini che condividono un valido programma amministrativo che sarà presentato, in un incontro pubblico», Lunedì alle 21, in sala consiliare, la presentazione di lista assieme a tutti gli 11 candidati e il dibattito con i cittadini. «Il nostro gruppo – continuano Ferrarini e Berettini – è realmente civico, senza connotazioni di partito, visto che le persone che ne fanno parte possono avere idee politiche differenti per quanto riguarda la dimensione nazionale, ma la volontà di tutti i nostri candidati di migliorare il luogo dove viviamo e la condivisione di obiettivi utili per la nostra comunità hanno fatto crescere coesione, stima reciproca e amicizia tra noi: questo è un fatto ed è un messaggio che riteniamo importante soprattutto se guardiamo alla politica italiana, dominata oramai da uno scontro continuo, estremo e violento tra partiti e fra esponenti politici, dove sembra che non si miri a risolvere i problemi, ma solo a rendere impossibile un confronto aperto, leale e costruttivo».
Cronaca
Sabato 13 Aprile 2019
7
L’ASSOCIAZIONE I genitori cercano di autofinanziarsi attraverso piccole donazioni, per poter incrementare le possibilità accrescitive per i loro figli. Per questo hanno fondato un’associazione Onlus che si chiama “Work in out” e sponsorizza i vari progetti. La sede è a Cremona in via S. Jacini 7, presidente è Maria Teresa Agosti. La Onlus è registrata con Atto Costitutivo all’Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Cremona il 6 luglio 2018 al n. 1228 serie 3. Chi volesse fare donazioni può farlo versando all’Iban: IT84 F 05034 11402 000000001855.
LA STORIA • Andrea, 34 anni, insegna la vita a un gruppo di 8 ragazzi autistici
«Ho aperto la mia casa a degli ospiti speciali» La casa è un appartamento in zona Po. La fortuna è Andrea ha 10 occhi e 10 che nelle altre unità abitative della palazzina risieorecchie, non gli sfugge dono suoi parenti, così rinulla. Ha in casa sei ragazesce a utilizzare anche gli zi autistici, e alterna le riampi spazi esterni per orsposte all’intervista con le ganizzare ogni sorta di atattenzioni che richiedono i suoi ragazzi speciali, ritività. chiamandoli perché non Oggi dunque affianca l’atdevono assumere certe tività nella cooperativa con posizioni, non devono quella nuova, e inedita, nella propria abitazione: mettersi le dita nel naso, «Con la coop lavoro 38 ore devono stare attenti a maa settimana quale educaneggiare certi strumenti, tore di due di questi ragazdevono comportarsi in modo “civile”. zi. Con la nuova attività Andrea Grandi sembra un supero i limiti della cooperativa, i ragazzi imparano angelo moderno, senza tante cose e qui il rapporto esagerare. Ha 34 anni, e un non è più uno ad uno». bel giorno ha deciso che Basta ascoltare con quale fare l’educatore nella scuola non aiutava questi raentusiasmo parla per capigazzi abbastanza, e così ha re come Andrea si sia tufmesso a punto una via asfato a corpo morto in quesai pratica per insegnare sta splendida, quanto ostiloro la vita, affiancandosi ca, avventura: «Sono 8 i al ruolo dei genitori e forragazzi che vengono da me, anche se oggi ce ne nendo loro un contributo sono solo 6. essenziale. Sono tutti auEcco la sua stotistici, anche se ria: «Ho iniziato nel 2009 a con disturbi, patologie, rilavorare per le IL BEL GESTO cooperative, e «Al nostro arrivo in un tardi e disfunnel 2010 ho ini- bar, 5 mamme coi figli zioni varie. ziato a seguire sono uscite. Il titolare Vengono tre giorni la settiin parallelo con ha chiesto loro di non l’attività della tornare mai più nel suo mana: il marcooperativa al- locale e ci ha offerto la tedì, il giovedì cuni ragazzini. colazione. Un esempio» e il venerdì, dalle 13 fino a Anche il concorso di educasera. Appena zione cinofila mi ha aiutaarrivano andiamo tutti asto ad agevolare il rapporto sieme a fare la spesa, poi coi ragazzi: qui in casa aborganizziamo il pranzo e biamo due cani, li ho edufacciamo tante cose. Ho la cati e si sono abituati ad fortuna di avere una casa interagire con loro. Fatto in montagna, in una zona sta che mi sono reso conto isolata del Parmense, e una in fretta di quali risultati volta al mese ci passiamo avremmo potuto ottenere, l’intero weekend, dal venerdì alla domenica sera: e così ho messo a disposizione la mia casa». quella di questo week end VANNI RAINERI
sarà la 17ª vacanza». Alessandro, Andrea, Fabio, Giovanni, Kevin, Luca, Peppo e Simone: sono questi i ragazzi seguiti da Andrea Grandi. «Questo è l’appartamento in cui vivo con mia moglie e i miei tre figli: siamo tutti contenti del gruppo di ragazzi anche se si fa fatica. Qui riproduciamo la vita casalinga, ma si fa di tutto: giardinaggio, ordine della casa, musica, lettura di libri, falegnameria senza rischi, anche sport, uscendo spesso all’aria aperta: il tutto amplia le loro abilità. Alcuni di loro fanno cavallo, karate, piscina: sono molto più attivi della media della loro età. Il 2 aprile, giornata di consapevolezza sull’autismo, sono ri-
masti da me per due giorni e fatto kickboxing con la mia squadra. Puliamo il giardino, e spesso anche il marciapiedi del quartiere. Devo ringraziare Michele Brancaccio, che mi dà un grande aiuto». Esistono centri diurni, ma di riproduzione di vita reale come questa non si ha conoscenza. E tra di loro? «L’approccio non è facile, ma qui, inseriti in un gruppo, imparano a parlare e a volersi bene». Il rapporto coi genitori non è sempre facile. «Non con tutti, perché serve collaborazione. Se ad esempio io insegno loro a fare la lavatrice, quando vanno a casa vogliono fare lo stesso, e gli deve essere consentito. Tra l’altro preferi-
sco che i genitori mentre siamo qui non mi chiamino. Chi ha i ragazzi qui deve fidarsi di me. Il fatto è che molti genitori provano una sorta di senso di colpa ingiustificato, per questo spesso i limiti, sia pur involontariamente, sono più i loro, che si sentono in dovere di proteggerli spesso sbagliando. Io spesso rimango fermo aspettando che qualcuno di loro abbia un comportamento, per intervenire e correggerlo: non sempre vanno assecondati. Vanno lasciati tranquilli senza fare troppe domande, non serve essere apprensivi perché li manda in agitazione. I genitori devono capire che non sono stupidi, sono solo autistici. Atri esempi: abbiamo anche simulato una risonanza magnetica in condizioni peggiori della realtà, per evitare che debbano essere anestetizzati, in quanto tendono ad agitarsi. Uno di loro non mangiava nulla di colore rosso: gli ho fatto mangiare carne rossa bendato e ha superato l’ostacolo. Il fine ultimo è sempre velato. Ai genitori poi non chiedo che tipo di disabilità abbiano, ma solo le difficoltà particolari: ad esempio uno di loro ha paura dei cani, paura che lentamente sta superando. Il fatto è che a volte potrebbero fare cose che loro stessi non immaginano, influenzando i loro genitori». Forse hanno più limiti certi genitori dei ragazzi. «Non bisogna porsi limiti che a volte sono dei genitori e della scuola: qui si aprono riuscendo anche a
rilassarsi in un ambiente loro non abituale. E’ per loro una palestra di vita. Facendo la spesa ad esempio hanno ampliato la dieta, e per le mamme è importante. Uscendo in campagna e in golena, e l’aria aperta gli piace molto, hanno imparato a stare in fila. Lui ha già 33 anni ma questo week end per la prima volta dormirà fuori di casa. Un altro non entrava mai in un posto nuovo, ma con calma ha superato questo problema». Oltre al loro sostegno, immagino che l’esperienza serva anche a far rifiatare i famigliari. «Certo, loro ti risucchiano, la vita sociale rischia di azzerarsi anche perché amici e parenti vengono sempre meno a casa tua, non per egoismo ma per timore di creare scompensi, e tu non puoi permetterti le uscite per altri normali». Qui a Cremona si è molto discusso di quella stupida scritta contro i troppi posti per disabili. «Un gesto di bassissimo livello, ma io posso portare tante testimonianze in senso opposto. Un ristorante una sera ci ha offerta la cena. Un giorno poi siamo entrati in gruppo in un bar, e subito 5 mamme coi loro figli sono uscite senza consumare. Il barista, vista la situazione, non solo ci ha offerto la colazione, ma è uscito in strada e, con grande gentilezza, ha invitato quelle signore a non tornare mai più nel suo bar. Il loro era stato un messaggio orribile ai propri figli, per il messaggio di diffidenza che trasmetteva».
8
Rubrica
Sabato 13 Aprile 2019
LA STORIA • Lunedì la ricorrenza dei 175 anni di una delle prime associazioni politiche internazionali per federare i popoli oppressi marco pezzoni *
15 aprile, nasce con Mazzini a Berna la Giovine Europa
Sarebbe bello che in questi giorni studenti e insegnanti di Cremona leggessero e commentassero insieme i testi scritti da Giuseppe Mazzini in occasione della creazione a Berna il 15 aprile 1834 della Giovine Europa, una delle prime associazioni politiche internazionali ad avere l’obiettivo di federare i popoli oppressi e costituire una Repubblica federale dell’intera Europa. Qui si trova l’inizio di quel sogno europeo ancora oggi incompiuto. Qui si trovano i valori di quella religione civile che sola può rianimare ancora oggi il disegno di una Europa unita politicamente, fondata sulla fraternità dei suoi popoli e sui principi di libertà, uguaglianza, umanità. Una delegazione del Movimento Federalista Europeo si recherà lunedì 15 aprile alle ore 18,30 ai giardini pubblici di piazza Roma, piazza Giovanni Paolo II, per deporre una rosa presso il bronzo di Giuseppe Mazzini, opera dello scultore cremonese Mario Coppetti. Solo poche settimane fa lo spazio attorno al gazebo dei giardini pubblici è stato invaso pacificamente da centinaia di studenti che manifestavano per il clima, la salvaguardia dell’ambiente e contro i cambiamenti climatici, chiedendo giustamente una svolta nella gestione del Pianeta. Probabilmente poGli studenti che un mese fa hanno manifestasto per il clima: sullo sfondo chi di loro si sono accorti che a pochi metri c’era il bronzo di ziniana, si approfondiscono con non solo anticipa il senso nazioMazzini. gli studenti delle scuole medie nale del nostro Risorgimento Eppure è con questo spirito giosuperiori e delle Università i teper arrivare all’Unità d’Italia, ma vane che Giuseppe Mazzini a 26 mi tanto cari a Mazzini, il suo addirittura la nostra Costituzioanni fonda, già esule a Marsirepubblicanesimo, il suo eurone repubblicana. glia, prima la Giovine Italia e poi peismo, il suo essere caposcuoNell’ultima parte della sua vita, tre anni dopo a Berna, in Svizla in Italia del pensiero demoMazzini si è trovato scavalcato zera, la Giovine Europa. cratico insieme ad Antonio Rodalle nuove dottrine socialiste e Non può e non vuole accettare smini: lui sul versante laico, partecipando nel 1864 alle riuun’Italia divisa e asservita a poRosmini su quello cattolico. nioni per la creazione della Pritenze straniere. Non può e non Nessuno vuole nascondere, diema Internazionale si è trovato in vuole accettare i regimi esitro l’innegabile grandezza minoranza e in totale disaccorstenti in Europa che calpestadell’uomo, i limiti del do rispetto alle nuove teorie di no e comprimono l’autopensiero e soprattutto Karl Marx sulla lotta di classe determinazione dei podell’azione di Giuseppe come motore della storia. poli. Per questo se la Mazzini, spesso tropL’Umanità è il fine, la Nazione è Giovine Italia è per il mezzo. molti storici e polito- Il 15 aprile Mazzini po avanti rispetto alle condizioni storiche e Ma il cuore del suo insegnalogi il progetto in nuce fonda a Berna la ai reali rapporti di formento rimane quello concepito del moderno partito Giovine Europa za del suo tempo. con la Giovine Italia e con la politico che elabora un Ma nell’aprile del 1848, Giovine Europa. Analizzando i proprio programma, coper salvare Milano dopo le stotesti fondativi della Giovine Eustruisce una propria organizriche 5 giornate, è lui a dimoropa, vorrei segnalare quattro zazione diffusa sul territorio e si strare maggior realismo rispetelementi di grande attualità: il rivolge al popolo come soggetto to all’intransigenza di Carlo primo è il concetto di nazionadi liberazione e forza democraCattaneo e a forzare la mano lità “sacra” per Mazzini. La litica di trasformazione, la Gioviper richiedere l’intervento conbertà di un popolo è la difesa e ne Europa è la maturazione di tro gli austriaci di Carlo Alberto la promozione della sua identità un passaggio ulteriore: non c’è di Savoia. e della sua indipendenza da ogni un Italia libera, indipendente e Così come la sua presenza e il sopruso esterno o interno. Quedemocratica se non in una Eusuo contributo nella Repubblica sto principio vale per ogni naropa unita, libera e democratica. romana del 1849 sono sicurazionalità e per ogni popolo. In questi giorni, soprattutto a mente esempio luminoso che Dunque è l’esatto opposto del Pisa dove opera la Domus Maz-
1834
il busto di Giuseppe Mazzini
nazionalismo, dell’ egoismo nazionale e dell’indifferenza verso la sofferenza degli altri popoli. Il secondo elemento è il concetto di sovranità: per Mazzini la sovranità popolare si esprime dentro lo Stato nazionale ma può andare anche oltre lo Stato nazionale. Non si deve confondere sovranità popolare con sovranità nazionale che è una dimensione importante, ma non unica, nella quale si esprime la volontà popolare. Per questo può esistere una sovranità europea che rappresenti la volontà dei popoli europei attraverso la creazione di una Federazione. Terzo principio irrinunciabile è l’uguaglianza tra le persone e tra i popoli. Nel “Patto di Fratellanza”che dà vita alla Giovine Europa si legge : “l’associazione non può costituirsi veramente e liberamente se non tra eguali, dacchè ogni inuguaglianza racchiude una violazione d’indipendenza e ogni violazione d’indipendenza annienta la libertà del consenso”. E ancora nella carta dei Principii Comuni sta scritto “L’Uguaglianza esige che diritti e dove-
ri siano riconosciuti uniformi per tutti - che nessuno possa sottrarsi all’azione della Legge che li definisce - che ogni uomo partecipi, in ragione del suo lavoro al godimento dei prodotti, risultato di tutte le forze sociali poste in attività. Ogni privilegio è violazione dell’uguaglianza. Ogni arbitrio è violazione della Libertà. Ogni atto d’egoismo è violazione della Fratellanza. Ovunque il privilegio, l’arbitrio, l’egoismo s’introducono nella costituzione sociale, è dovere d’ogni uomo, che intende la propria missione, di combattere contr’essi con tutti i mezzi che stanno in sua mano”. Quarto e ultimo elemento: per Mazzini l’idea di umanità è centrale, in qualche modo completa e rende più universale la portata delle tre fondamentali parole della Rivoluzione francese. Per questo nei Principii Comuni della Giovine Europa si legge: “Ogni signorìa ingiusta, ogni violenza, ogni atto d’egoismo esercitato a danno d’un Popolo è violazione della libertà, dell’uguaglianza, della fratellanza dei Popoli. Tutti i Popoli devono prestarsi aiuto perché sparisca”. E ancora: “L’Umanità non sarà veramente costituita se non quando tutti i Popoli che la compongono, avendo conquistato il libero esercizio della loro sovranità, saranno associati in una federazione repubblicana per dirigersi, sotto l’impero d’una dichiarazione di princìpi e d’un patto comune, allo stesso fine: scoperta e applicazione della Legge morale universale”. Come ebbe a ribadire successivamente lo stesso Mazzini, “l’Umanità è il fine, la Nazione il mezzo; senz’essa, potrete adorare contemplatori oziosi l’Umanità, non costituirla o tentarlo” e questi suoi testi giovanili rappresentano “un apostolato di idee diverse da quelle che allora correvano”. Filosofo e politico originale, forse teoricamente poco rigoroso, il suo intento principale è stato quello di “influenzare il pensiero e l’opinione dei popoli per promuovere la riscrittura dell’assetto politico europeo sulla base di due principi fondamentali: la democrazia e l’autodeterminazione nazionale. In questo, non solo uno dei maggiori intellettuali europei del tempo ma uno dei primi leader politici intellettualpopolari”. ( dal libro “ Mazzini: Cosmopolitismo e Nazione” a cura di Stefano Recchia e Nadia Urbinati). * segretario Movimento Federalista Europeo di Cremona
Cronaca
Sabato 13 Aprile 2019
9
LA STORIA • A Vicoboneghisio, la cooperativa sociale Storti aiuta i ragazzi disabili a trovare un’occupazione VANNI RAINERI
Nel capannone messo a nuovo dove l’inclusione parte dal lavoro
La cooperativa sociale Onlus Storti Maria si avvicina al 20° anno di attività e rappresenta ormai una realtà consolidata. Nacque nel 2002 da una costola della Santa Federici, per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti diversamente abili. Oggi è di 20 ore settimanali. Oltre totalmente separata: spoa Riva ci sono due figure statasi in fretta a Vicobelprofessionali più un ammilignano, da due anni ha nistrativo, e poi 12 iscritti trovato la nuova sede a Vialla legge 68, con invalidità coboneghisio, in un capansuperiore al 50%. «Oltre ai none ristrutturato grazie a 12 assunti, che sono della Fondazione Cariplo e conSanta Federici e dei servizi cesso in comodato d’uso sociali, offriamo opportugratuito dalla famiglia Riva. nità di lavoro anche a svanNon è un caso che proprio taggiati di vario tipo, dagli Giordano Riva sia il vice immigrati della Spra ai carpresidente della Storti Macerati, dagli ospiti del Cenria (il presidente è Leopoltro Psicosociale ai segnalado Oneta), e con lui parliati da Sert e Concass». La mo proprio dell’attività e di disciplina è normata cosa va e non va nella legge dall’art. 14 della Legge Biache obbliga le aziende di gi sul collocamento dei dimedie dimensioni ad assusabili, obbligamere persone torio nelle con disabilità. aziende che su«L’obiettivo perano i 15 diqui nella nuova pendenti in sede – attacca DIRITTO AL LAVORO proporzione col Riva – è creare La legge obbliga totale di assunun ambiente le aziende con più ti. Chi non lavorativo prodi 15 dipendenti adempie, va intetto dove le contro a pesanpersone trag- al collocamento di ti sanzioni e gli gano benessere lavoratori disabili, è vietata la parche si traduce «ma il 90% non tecipazione a nel lavoro. In- rispetta la norma» gran parte dei segniamo loro il bandi. A queste lavoro partendo aziende è data anche la dalla formazione e le regopossibilità di assumere il le per traghettare le persolavoratore svantaggiato ne a creare un’identità latramite cooperative sociali vorativa». Mentre parliadi tipo B, come appunto la mo, una dozzina di lavoraStorti Maria, nei confronti tori sono all’opera. Lavoradelle quali l’impresa si imno 4 ore al giorno dal lunepegna ad affidare comdì al venerdì, per un totale
messe di lavoro in modo da coprire il costo dei lavoratori inseriti e i rispettivi costi di produzione. «Ed è quel che avviene qui – afferma Riva – dove facciamo tutoraggio, quindi insegniamo noi alla persona, fornendo maggiori garanzie alle aziende anche in caso di malattia». In pratica gli occupati lavorano alla Storti per l’azienda committente, che poi riceve il prodotto finito. «Noi facciamo assemblaggio e confezionamento, garantendo un’elevata qualità del prodotto finito. Abbiamo lavorato anche per multinazionali, ad esempio Ikea, la cui commessa è stata interrotta dalla chiusura del ponte, e lo stesso vale per alcune aziende oltre Po». La Storti lavora anche per aziende del territorio come Active, Ballarini, Consorzio Casalasco del Pomodoro, Fir (ora Nidec), Martini, Stiliac, Thermo Engeneering, Emiliana Parati, Cre e Crs. Ma nel caso di aziende che necessitano di lavoro specialistico? «In quel caso facciamo tutoraggio seguendo il lavoratore: lo portiamo in azienda, gli insegniamo la mansione e lo seguiamo». Un aspetto importante riguar-
I RAGAZZI ALL’OPERA Intorno al tavolo, insieme a Giordano Riva, una delle attività della cooperativa sociale Onlus Storti Maria
2002 L’anno in cui è stata
da ovviamente il euro al giorno per fondata la coop ogni persona non salario: «Dipende sociale Storti assunta: conosco il da tabelle del setcaso di una azienda tore che vanno appliche ha pagato 300mila eucate. Ovviamente se l’indiro in un anno. Devono caviduo supera una certa sopire che noi chiediamo soglia perde il diritto all’asselo lavoro, e siamo in grado gno di invalidità. Lo stipendi assumere per conto dio è fondamentale perché dell’azienda». Crede che consente alla persona di avere autonomia». Scoquesto problema sia dovupriamo poi un tasto dolento più a calcolo e a disinte, che riguarda proprio le formazione? «Alle multiaziende. «Purtroppo ci sonazionali, che provengono no tante aziende che preda Paesi che hanno un diverso welfare, spesso è più feriscono pagare la multa difficile da spiegare. Ci sopiuttosto che assumere. no aziende che smembrano Sono ben il 90% in Italia, in Lombardia il 75%, quindi l’attività in più società per non arrivare al limite dei 15 gran parte del totale. Padipendenti, ma sono tanti gano una multa di 152,80
coloro che non conoscono l’opportunità. Ci sono spese accessorie da sopportare, si pensi ai bagni. Ma l’informazione sulla nostra attività spesso non è trasmessa alle aziende, noi siamo dei precursori». Ci salutiamo e uscendo scopriamo che mai Riva ha pronunciato la parola “disabile”, ma sempre “lavoratore” e “persona”. E’ evidente che l’assunzione di questi ragazzi ha un valore sociale che va ben oltre la produzione, ma non è questo il tasto che si vuole battere. Nessuna compassione, solo un richiamo alla sacrosanta dignità del salario.
10
Cronaca
Sabato 13 Aprile 2019
EX SUPERCINEMA
APRE AL PUBBLICO LA NUOVA AREA DI VIA GOITO Oggi pomeriggio, alle ore 18, alla presenza del sindaco Galimberti, della giunta gomunale e di una rappresentanza di Aem Cremona, sarà ufficialmente restituita all’uso pubblico l’area riqualificata dell’ex Supercinema di via Goito. Al termine della riapertura seguirà un intrattenimento musicale.
S CU OLA
CONCORSO PER 131 TRADUTTORI LUNEDI’ LA PROVA Sono 131 gli studenti delle scuole superiori di Cremona che hanno scelto di partecipare al Concorso per giovani traduttori “Gherardo da Cremona” (anno scolastico 20182019) e che si cimenteranno nella traduzione in italiano di testi in lingua straniera. La prova si terrà lunedì dalle 13 alle 16, all’Istituto di Istruzione Superiore “Arcangelo Ghisleri”. 76 candidati si cimenteranno nella traduzione di un testo dall’inglese, 26 dal francese, 29 dallo spagnolo. Uno stimolo per gli studenti per appassionarsi alla traduzione intesa come strumento di conoscenza.
SORESINA • Denunciati due operai egiziani che hanno aggredito un postino 36enne in servizio
Fotografa le mogli col velo, scatta il pestaggio Avevano picchiato il postino che stava scattando alcuni selfie, incolpandolo di aver fotografato le loro mogli vestite con l’abito islamico. Per questo motivo, due giorni fa, sono stati denunciati due egiziani responsabili di lesioni aggravate, danneggiamento, violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. A finire nei guai sono stati E. E. A., classe 1980, operaio residente a Soresina, e B.A., classe 1973, anche quest’ultimo operaio e residente nella stessa città. Il 27 febbraio scorso si erano resi responsabili dell’aggressione nei confronti di un portalettere 36enne, dipendente di Poste Italiane in servizio, che durante una sosta lungo il tragitto di lavoro per la consegna della cor-
rispondenza, aveva scattato alcuni selfie e foto del paesaggio circostante usando il proprio smartphone. A quel punto, il
postino era stato fermato dai due operai di origine egiziana, che lo avevano strattonato e aggredito, incolpandolo di aver ri-
preso le loro mogli che stavano passando per quella zona, e che indossavano abiti musulmani. Durante l’aggressione il 36enne è stato fatto cadere dal motorino a bordo del quale stava svolgendo il suo lavoro. A quel punto avrebbe tentato di allontanarsi, divincolandosi. Dopo esserci riuscito, si è recato al pronto soccorso per sottoporsi alle medicazioni del caso, riconosciute nel referto dal personale medico come rimedi a “contusioni varie”. Il portalettere aggredito, uscito dall’Ospedale, ha denunciato quanto accaduto ai Carabinieri. Questi ultimi, guidati dal maggiore Rocco Papaleo, dopo una serie di accertamenti, sono riusciti a rintracciare i due aggressori e a ricostruire la vicenda.
CREMONA • Un 45enne responsabile di atti osceni si è giustificato con i militari parlando di un «forte prurito»
Si masturba al bar, ai carabinieri: «Soffro di una patologia» Qualche settimana fa, seduto ai tavolini di un bar del centro città, si era masturbato costringendo il personale del locale a chiamare i carabinieri. A quel punto, prima dell’arrivo dei militari, si era dato alla fuga ma era stato rintracciato ed identificato a distanza di poco tempo. Una volta preso, si sarebbe giustificato dicendo di doversi
«toccare le parti intime a causa di un forte prurito causatogli da una patologia eritematosa». Ai carabinieri, in ogni caso, non ha fornito alcuna documentazione medica comprovante l’eventuale disturbo. Il responsabile del gesto, avvenuto intorno alle 14 all’interno del bar e ripreso dalle telecamere interne del locale, è un 45enne nato a
Cremona e residente a Gussola, nel casalasco, ora rintracciato. Grazie alla visione del filmato delle telecamere di sicurezza, delle testimonianze raccolte, in primis quelle della giovane barista che si trovava in servizio e dei precedenti specifici a carico dell’uomo, il 45enne è stato denunciato dai carabinieri di Cremona.
Da Zer
a Cento
Sabato 13 Aprile 2019
Nuovo appuntamento con la rubrica “Da zero a cento”, una sorta di vademecum con i vari eventi che si tengono nel raggio di un massimo di 100 chilometri da Cremona tra oggi e domani. Una rassegna che non contempla concerti e mostre (per i quali c'è spazio nelle pagine di cultura) e nemmeno eventi che prevedano iscrizioni già chiuse.
ta Mostra di abiti da sposa di Lucia Zanotti (nota stilista che ha vestito anche la dinastia Kennedy), lezioni di composizione floreale, corsi di potatura. Ingresso 5 euro, orari 9-18, servizio gratuito di cariolaggio fino al parcheggio. Info allo 0309130060.
LENO LENO IN FIORE
A CURA DI VANNI RAINERI EVENTI ENOGASTRONOMICI
FIDENZA >>>47km MERCATO EUROPEO ANVA
Oggi e domani prodotti tipici da tutta Europa in piazza Garibaldi dalle 10 alle 24 con ingresso gratuito. Ci sarà spazio anche per lo street food di qualità, con cucine on the road. Si potranno gustare le prelibatezze italiane ed europee. Il tutto accompagnato dalle migliori birre artigianali , in una vera e propria "food e drink experience". L'evento è organizzato da Anva e Confesercenti, info allo 0552705287.
PARMA CHOCOMOMENTS
>>>56km
in primo piano
>>> 0 km CREMONA FORMAGGI & SORRISI E'iniziata ieri e prosegue oggi la grande kermesse “Formaggi &
FIORENZUOLA D,ARDA >>>31km FIORENZUOLA DECO
Oggi dalle ore 9 il Festival Deco di Fiorenzuola, Città della Gastronomia, si svolge in piazza Molinari ed è una Rassegna di Prodotti Agroalimentari di Qualità, con la possibilità di conoscere, acquistare ed assaggiare i prodotti tipici della cucina locale. , all aria aperta
Oggi dalle 17,30 alle 23, domani e lunedì dalle 10 alle 20, nella centrale piazza Ghiaia un dolce fine settimana dedicato al cioccolato artigianale. Un evento realizzato da Chocomoments in collaborazione con Bi & Bi Eventi. Gli artigiani del cioccolato esporranno le loro specialità: degustazioni, cooking show, lezioni per adulti e laboratori per bambini.
ISEO >>>77km MERCATO EUROPEO
Oggi e domani in Viale Repubblica per il consueto appuntamento con il Mercato Europeo.
MANERBA DEL GARDA >>>87km EATINERO
casalmaggiore >>>42km il nuovo mercato
Tante novità per rilanciare l'antica tradizione del mercato del sabato mattina sul Listone, frutto della collaborazione tra alcuni commercianti del centro, della Pro Loco e col contributo dell’Amministrazione casalasca. Ci saranno la musica anni ‘80 e ‘90 del DJ Angelo Beranti, il mercato degli hobbisti e sarà possibile anche pranzare in piazza Garibaldi con Forneria del Borgo che per l’occasione proporrà: Tortelli di zucca, Crespelle agli asparagi e gamberetti, Stracotto d’asino con polenta e Dolce della Forneria. Possibile anche l’asporto.
Oggi e domani (11-24) Eatinero-Manerba Wheels Festival sul Piazzale di Via Atleti azzurri d'Italia. I food truck di Eatinero saranno presenti, con un raduno di appassionati di mezzi su ruote, dalle Harley Davidson alle auto d’epoca, a mezzi vintage e molto altro. Il tutto si svolgerà nelle vie principali del paese.
peschiera DEL GARDA >>>93km VIVI VINTAGE
LODI >>>50km STREET FOOD FESTIVAL
Oggi e domani (10-21) la 10ª edizione della Fiera del Vintage presso la Caserma dell’Artiglieria di Porta Verona a Peschiera. Per festeggiare il decimo anno consecutivo, la città di Peschiera del Garda si trasformerà in una gigantesca vetrina di abiti, bijoux, borse, vinili, giradischi, occhiali, riviste, giornali e quadri d'epoca. Saranno presenti in piazzale Betteloni vintage food truck con specialità culinarie.
Oggi e domani torna per la quarta volta in piazza Castello a Lodi la carovana con i migliori Food Truck d'Italia! La piazza sarà un trionfo di profumi e sapori. Un viaggio gastronomico nello stivale, 12 tipologie di Birra, Musica Live, animazione per bambini ed uno spazio dedicato alle famiglie.
11
il METEO Previsioni di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Sorrisi”, fra degustazioni e show cooking guidati da chef esperti, tra i quali anche la conduttrice tv Tessa Gelisio. Oggi e domani sarà possibile assistere alla lavorazione della maxi scultura di Provolone Valpadana di 100 kg, alta ben due metri, che riprodurrà in scala l’im-
GUASTALLA >>>50km PARADISE IN PEACE
Domani alle 18 l'aperitivo più in della sulle rive del fiume Po, con dj alla consolle. IN MOVIMENTO
CREMONA >>>0km CAMMINATA STORICA
Oggi alle 14,30 alla Cascina Farisengo, un itinerario tra natura e storia in memoria degli eventi del 69 d.C. per la successione a Nerone. Una passeggiata nel Parco del Po e del Morbasco con il CRART di Cremona e dalle letture dei testi di Tacito e Svetonio da parte dell'attore Massimiliano Pegorini. L'evento si svolge in occasione dell'anniversario della battaglia dei “4 imperatori” (Aprile 69 d.C.). Ritrovo alle 14,30 presso il tempietto di Cascina Farisengo.
BETTOLA >>>71km CASCATE DEL PERINO E MONTE OSERO
Domani alle 8 ritrovo presso il bar Black River per un'escursione di 13,7 km, 790 metri di dislivello, 6 ore circa. Il primo itinerario conduce alla scoperta delle cascate del Perino. Il secondo regala ampissimi panorami. Dalla vetta del Monte Osero si possono ammirare tutte le montagne più alte che corrono le valli del Nure, dell’Arda, del Trebbia e del Boreca; all’orizzonte, si vedono a Nord le Alpi, a sud le Apuane.
ORZINUOVI >>>34km BOSSONI HALF MARATHON
Domani alle 9 tutti di corsa con la 7° edizione, una giornata di sport e solidarietà. Oltre alla gara di 21 km, si potrà anche fare una passeggiata per le vie del centro di 4 km.
magine del Torrazzo. Piazza Stradivari diventerà poi Cheese Square, a correre per le strade di Cremona ci penserà poi la Brianza Parade Band. Infine sarà conferito il premio “Oscar del Formaggio” al critico gastronomico e conduttore tv Edoardo Raspelli.
BRESCIA >>>57km FESTIVAL DEL CAMMINO
Domani alle 9 ritrovo al centro sportivo Badia in via della Badia 113. Una camminata di 18 km che dalle porte della città condurrà in Franciacorta lungo alcuni tratti di strada ciclopedonale e dell’antica strada Valeriana. Costo 10 euro, rientro con bus navetta gratuito.
BORETTO BICIFRITTA
>>>59km
Domani alle 8,30 pedalata di gruppo da Boretto a Riva di Suzzara e ritorno con motonave Stradivari con pranzo in navigazione. Previsti due itinerari in bici: di 20 e 55 km. Costo totale 38 euro.
PARMA >>>56km PASSEGGIATA DEL TORRENTE PARMA Domani alle 10, dall'ex Milan club di via Europa, passeggiata esplorativa del Torrente Parma. L'iniziativa è partita dal Comitato costituito dalle 15 Associazioni che si oppongono alla occupazione dell'alveo tramite la costruzione di una pista ciclabile nel greto e da rappresentanti del quartiere Pablo. Info al 333-3497548.
>>>40km
Oggi e domani nel parco di Villa Badia fiori e piante di ogni foggia e colore sono i protagonisti della kermesse florovivaistica. Ingresso libero.
VALEGGIO SUL MINCIO >>>99km TULIPANINTRUCCO 2019
Domani dalle 10 al Parco Sigurtà l’appuntamento di primavera dedicato al trucco a tema Tulipanomania, la favolosa fioritura di oltre un milione di coloratissimi tulipani al Parco. FIERE
MILANO >>>88km SALONE DEL MOBILE
Aperto per soli operatori da martedì, oggi e domani potrà ospitare i visitatori alla Fiera di Rho. Si tratta della 58ª edizione del Salone Internazionale che si conferma al centro dell'attenzione mondiale. Aperto oggi e domani dalle 8,30 alle 19.
REGGIO EMILIA >>>95km 1 ZEN-A FIERA BENESSERE
Oggi e domani un evento dedicato al Benessere Naturale, all'Olistica e agli stili di vita sostenibili. Presso Fiere di Reggio Emilia: esposizione, vendita, dimostrazioni, laboratori, pratiche di gruppo ed esibizioni dedicate al benessere.
REGGIO EMILIA FANTASY&HOBBY
>>>95km
Oggi e domani (9,30-19), sempre in Fiera a Reggio Emilia, la fiera della creatività, hobbistica e arti manuali. Un’opportunità per immergersi nel mondo della creatività. Ingresso 6 euro.
PARMA >>>56km MOSTRA FELINA STAR CATS
GIARDINAGGIO
cOLORNO >>>44km NEL SEGNO DEL GIGLIO
Oggi e domani 26ª edizione della mostra-mercato interamente dedicata alla floricoltura. Si svolge storicamente nello splendido giardino della Reggia di Colorno. Da oltre vent'anni, ogni primavera accoglie più di 20 mila visitatori. Ingresso 8 euro (5 rimborsati con spesa di 25 euro), gratis under 14.
LONATO DEL GARDA >>>79km FIORI NELLA ROCCA
Oggi e domani nella Rocca Viscontea di Lonato mostra mercato di piante rare. Fra gli eventi collaterali, una raffina-
Oggi dalle ore 10 alle Fiere di Parma (ingresso sud padiglione 4) i Campionati Internazionali di bellezza con Esposizione Gatti di Razze Pregiate.
PARMA STATION MARKET
>>>56km
Domani alle 14 alle 20 il Mercato metropolitano di Parma ospitato negli ampi spazi exindustriali del WOPA Temporary, a due passi dal centro e dalla stazione. In serata, aperitivo e dj set e musica dal vivo.
OGGI
“RECORD STORE DAY”, I QUINDICI DJ SET RISCOPRONO IL VINILE
Sabato 13 aprile
Domenica 14 aprile
Anche Cremona partecipa, oggi, al “Record Store day”, iniziativa nata negli Stati Uniti e celebrata ormai in tutto il mondo con anteprime, ristampe ed edizioni speciali. Ambasciatori di questa edizione dell'evento sono i Pearl Jam. «Cremona, città della musica, non poteva restare esclusa da questo appuntamento dedicato alle sette note – confermano Botteghe del Centro e Confcommercio, promotori dell’iniziativa –
Per questo abbiamo pensato ad un dj set, utilizzando al 100% dischi in vinile con protagonisti quindici disk jockey». Si inizia alle 11 con Andrea Marchesi, voce di radio DeeJay che si esibirà all’interno della vetrina di “Fratello Sole .. Sorella Luna” di via Mercatello e si finisce con Giava (alle 23) alla Chiave di Bacco. In mezzo tanti altri incontri musicali nei locali del centro, dalle 18, ad accompagnare l’aperitivo e la serata.
12
Sabato 13 Aprile 2019 casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
funerali in duomo
l’addio a moreschi colonna della pro loco Si sono celebrati giovedì nel Duomo di Casalmaggiore i funerali di Giovanni Moreschi, per tanti anni colonna della Pro Loco casalese. La sua salute era peggiorata sino al tragico epilogo di martedì pomeriggio. Moreschi aveva 79 anni ed era in Pro Loco da oltre 40 anni, da consigliere e vicepresidente. Aveva lavorato alla Fir e fu tra i protagonisti del salvataggio del materiale che poi costituì il patrimonio dell’odierno Museo del Bijou.
san giovanni in croce
la comunita’ piange roberto luigi vergine SAN GIOVANNI IN CROCE - Anche la comunità di San Giovanni ha perso in settimana una persona molto conosciuta e amata. Si tratta di Roberto Luigi Vergine, ospite della Fondazione Aragona da ben 46 anni e morto mercoledì all’età di 71 anni. I suoi funerali si sono celebrati ieri. Era un grande amante del ciclismo, prima da agonista poi da collaboratore nelle varie corse organizzate sul territorio. Ebbe la soddisfazione di salire sull’ammiraglia del ct Alfredo Martini durante una Milano-Sanremo, e di essere sindaco per un giorno al posto di Vittorio Ceresini (che poi fu anche presidente della “sua” Aragona), sulla falsariga della decisione di Veltroni riservata a Roma ad Alberto Sordi.
giovedi’ prossimo
le cure palliative al centro co.me.te. Tornano “I giovedì di Co.Me.Te.”, apericena con lo specialista presso la sede di Co.Me.Te. in via don Paolo Antonini 12. Alle ore 20 di giovedì 18 aprile la dottoressa Paola Demicheli di Medicina Generale (che è anche la vice presidente della cooperativa ospitante) e l’anestesista Luigi Borghesi parleranno del tema “Le cure palliative al domicilio del paziente”.
elezioni comunali
FABRIZIO vappina, il tour nelle frazioni Prosegue la serie di incontri del candidato sindaco del centrosinistra Fabrizio Vappina nel territorio. Oggi alle ore 17 Vappina sarà davanti alle scuole di Cappella, domani alle ore 11,15 davanti alla chiesa di Agoiolo.
CASALMAGGIORE EVENTI • Centro prelievi e altri servizi in piazza Garibaldi. Sul Busi la polemica politica
Da lunedì la nuova sede dell’Asst Ha preso il via ieri mattina il trasloco di tutti i servizi dell’Asst Cremona presenti in via Azzo Porzio e in via Formis a Casalmaggiore in vista dell’inaugurazione del “Palazzo delle Opere Pie”, che da lunedì prossimo entrerà in piena funzione nella nuova sede di Piazza Garibaldi 3 (ex ufficio anagrafe). Tutte le attività - compreso il Punto Prelievi - sono rimaste sospese ieri e lo saranno anche oggi. Per tutta la durata del trasloco, anche le linee telefoniche sono temporaneamente disattivate. Da lunedì 15 aprile, appunto, tutte le attività riprenderanno regolarmente in Centro a Casalmaggiore, nella nuova sede in Piazza Garibaldi. Nuova sede che ospiterà: Punto Prelievi, Consultorio, Gestione Cronicità (protesi, ausili, scelta e revoca del medico), Integrazione e valutazione della fragilità, Medicina Legale, Protezione Giuridica, Vaccinazioni e Cup. Come afferma il comunicato dell’Asst di Cremona, il presidio socio-sanitario territoriale di Casalmaggiore sarà un centro vivo dentro la città, un luogo confortevole e funzionale che si inserisce nel contesto urbano per essere fruibile da tutti i cittadini, unendo
Sopra il palazzo delle Opere Pie, sotto la nuova sala d’attesa del Cup
comfort, tecnologia e bellezza per la cura della persona. Il progetto di riqualificazione del Palazzo delle Opere Pie, terminato lo scorso dicembre
e affidato allo studio “Ermentini Architetti”, ha infatti valorizzato la struttura tramite interventi di manutenzione straordinaria e il superamento
delle barriere architettoniche. Tutto questo utilizzando soluzioni a basso impatto ambientale (materiali ecologici, verifica del ciclo di vita dei materiali, controllo delle emissioni, ottimizzazione delle prestazioni energetiche) e tenendo conto di tutti gli aspetti conservativi, funzionali e manutentivi. Nella giornata di oggi dunque saranno sospese tutte le attività, in particolare rimarrà chiuso il punto prelievi. Lunedì 15 aprile riapertura di tutti i servizi presso il Palazzo delle Opere Pie. Il palazzo appartiene alla Fondazione Busi che lo ha ceduto all’Asst in affitto. Della gestione del Busi si è discusso anche nell’ultimo Consiglio comunale, doppo la richiesta della minoranza di centrosinistra di avere spiegazioni dal presidente Franco Vacchelli. Discussione che ad un certo punto è stata interrotta per tempo massimo raggiunto, il che non ha certo soddisfatto l’opposizione, che ha accusato la maggioranza di una decisione strumentale finalizzata ad evitare risposte a domande scomode, che riguadano anche la ristrutturazione dell’immobile in cui, da lunedì, sarà attiva la nuova sede Asst.
so lid arie t a’
formazione
“un fiore per la vita”: oggi e domani la campagna aido
iniziato il ryla junior, domani tutti a teatro
Ha avuto inizio lunedì per terminare domani, domenica 14 aprile, la settimana dedicata alla Donazione. I volontari Aido di Casalmaggiore, San Giovanni in Croce e Solarolo Rainerio, nell’ambito della Campagna “Un fiore per la vita”, sono stati presenti presso la Cartoleria Bini Adele di Vicobellignano e presso El Tabachin di Corsi Umberto di Vicomoscano, a Casalbellotto Piazza della Farmacia, all’ingresso dell’Ospedale Oglio Po, e oggi pomeriggio saranno nella Piazza della Chiesa di San Leonardo, oggi pomeriggio e domani al Santuario della Fontana e sui piazzali delle Chiese di Casalmaggiore e frazioni per offrie una pianta di gerani in cambio di una offerta a sostegno della ricerca sulla donazione e trapianti. Aido è un piccola sigla per identificare una grande Associazione Nazionale che pone al centro della sua ragion d’essere la solidarietà, il bene comune e soprattutto il dono della vita in modo anonimo e gratuito a favore di persone affette da gravi malattie che necessitano di un trapianto di organi per alimentare la loro speranza di vita e continuare a essere. In questi ultimi anni la ricerca sulla donazione trapianti ha fatto passi da gigante: partendo dalla donazione e trapianto di rene si è passati
a trapianti di cuore, fegato, polmoni, pancreas, cornee, midollo osseo, valvole cardiache e segmenti vascolari, isole pancreatiche ed ultimamente dell’intestino. Ogni anno si effettuano oltre 3700 trapianti ma purtroppo, per la carenza di organi disponibili, circa 9000 persone sono in lista di attesa di un trapianto: nella spasmodica attesa molti non ce la fanno ed ogni giorno due persone muoiono. Se pensiamo per un attimo che ognuno di noi potrebbe nell’arco della propria vita di quattro probabilità di avere bisogno di un trapianto di organi contro una di diventare donatore, ci rendiamo conto dell’importanza di dichiarare in vita la propria volontà di donare gli organi dopo la nostra dipartita da questa vita terrena, iscrivendosi all’Aido oppure attraverso gli Uffici Anagrafici Comunali all’atto del rilascio o rinnovo della carta di identità, dove è in atto la campagna “Donare, una scelta in Comune”, perché i nostri organi sottoterra o in cenere non servono a niente, mentre donandoli possiamo dare l’opportunità a molteplici persone di riprendere a vivere una dignitosa vita. La sezione casalasca dell’Aido invita tutti i cittadini a sostenere la ricerca e diventare donatori di Vita.
Ha preso il via ieri la tre giorni del Ryla Junior, la sesta edizione del seminario formativo organizzato da alcuni Rotary club del territorio e riservato a 33 giovani del Cremonese e del Bresciano. I ragazzi, tutti tra i 16 e i 18 anni, sono ospiti fino a domenica sera in Santa Chiara. Tra i vari interventi di professionisti, segnaliamo in particolare un evento aperto a tutti: domani alle 10 a Teatro Comunale saranno ospiti la campionessa di nuoto Giulia Ghiretti e l’imprenditore Egidio Amoretti.
Casalasco
Sabato 13 Aprile 2019
PREMI • Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato al dg di Cavit a Vinitaly VANNI RAINERI
Si è svolta tra domenica e mercoledì la 53ª edizione di Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati che Verona ospita sin dal 1967, e che nell’ultima edizione ha abbattuto nuovi record: quasi 100mila mq di superficie, 4mila espositori e circa 150mila visitatori (tutti operatori del settore, per gli altri non si entra). Nell’ambito del Vinitaly 2019 un importante riconoscimento è stato assegnato ad un casalasco, Enrico Zanoni, da anni direttore generale di Cavit e presidente di Trentodoc (che raggruppa i produttori di spumante metodo classico del Trentino) nonché consigliere nazionale di Unione Italiana Vini. Zanoni, originario di Torricella del Pizzo, è stato insignito del premio “Benemeriti della Vitivinicoltura Italia” intitolato ad Angelo Betti (ideatore di Vinitaly), un premio che viene assegnato dal 1973 ai grandi interpreti del mondo enologico italiano, e che per tradizione viene consegnato il giorno dell’inaugurazione di Vinitaly. Sono gli assessorati regionali all’agricoltura che individuano i nomi di coloro che, con la propria attività professionale o imprenditoriale, han-
Il casalasco Zanoni benemerito del vino
La consegna ad Enrico Zanoni del prestgioso riconoscimento no contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione o del proprio Paese. La Provincia autonoma di Trento ha indicato Enrico Zanoni per l’assegnazione del premio, alla cui consegna erano presenti il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti e l’assessore provinciale all’Agricoltura Giu-
lia Zanotelli. Quest’ultima ha motivato la scelta davanti alla platea: «Zanoni ha saputo fare un gioco di squadra portando sempre più in alto il marchio del TrentoDoc». Per la Lombardia il premio Betti è stato assegnato a Luca Formentini, presidente del Consorzio Tutela Lugana doc. I nomi di questi professionisti ed imprenditori vanno ad arric-
chire un Albo d’Oro composto da personalità che hanno fortemente contribuito alla crescita del sistema viticolo ed enologico italiano, tanto da farne un modello di riferimento internazionale. Ad Enrico Zanoni abbiamo dedicato un ampio spazio lo scorso 9 marzo, con un’intervista fatta nella sede Cavit a Trento, nella quale ci ha raccontato le sue origini e il suo punto di vista sul mercato internazionale del vino. A tal proposito, Zanoni lunedì ha partecipato ad una tavola rotonda sempre nell’ambito di Vinitaly sul mercato del vino nella grande distribuzione organizzata (che assorbe in Italia il 65% dei consumi), auspicando (come riportato dal Sole 24 Ore) sia da parte dei produttori che dei distributori una gestione della politica di prezzo meno influenzata dagli andamento della materia prima nelle diverse vendemmie.
ca lv aton e
“Cuore aperto”: in marcia con Pobic a Pasquetta nel Parco Oglio Sud
CALVATONE – L’associazione Pobic ha organizzato per lunedì 22 aprile, giorno di Pasquetta, la prima edizione della “Marcia con Pobic”, manifestazione podistica ludico-motoria a sostegno del Progetto Umanitario “Cuore aperto”. La marcia è aperta a tutti, omologata per il concorso nazionale Fiasp “Piede alato” e per il concorso internazionale IVV. I partecipanti potranno scegliere fra tre percorsi: di 6, 12 e 21 km. La partenza è prevista dalle ore 8,30 alle ore 9 dalla Trattoria Zanzarina d’oro situata a Calvatone sulla SP 31. Ad ogni partecipante è richiesto un contributo di 3 euro più 0,50 per i non soci Fiasp, con riconoscimento di un prodotto alimentare (1,50+0,50 senza riconoscimento).
Per informazioni sulla marcia è possibile contatare Franco Bordo (333-4564412). Per il picnic e pranzo di Pasquetta nel Parco
Oglio Sud, luogo della manifestazione, presso la Zanzarina d’oro sarà sempre in funzione il servizio bar e caffetteria: verso il termine del-
la manifestazione sarà attivo un servizio di griglieria e rosticceria, con grigliate miste, patative fritte, panini e salamelle, piatti freddi, verdure
varie e torte casalinghe, con posti interni e all’esterno. Informazioni al proposito e prenotazioni al numero 3425551193.
salim sta bene ed e’ tornato nel campo profughi in iraq Di Pobic ci eravamo occupati due settimane fa per illustrare la storia di Salim, un piccolo curdo iracheno fuggito con la famiglia dalle violenze dell’Isis e nato in un campo profughi in Iraq. La necessità di effettuare un intervento al cuore ha messo in funzione la macchina della solidarietà, che lo ha portato a Calvatone accompagnato dalla mamma Kwestan. Tutto è andato per il meglio, e la scorsa settimana Salim è rientrato nel campo profughi con la mamma, che da qui ha inviato una fotografia del figlio che pubblichiamo a fianco. «Kwestan – afferma Franco Bordo – ha comunicato che il viaggio è andato bene e che si sono ricongiunti col padre nel
campo da cui erano partiti. Salim sta benone e ora è molto tranquillo, mangia e dorme ed è tornato a giocare coi suoi amichetti. Nonostante le difficoltà che vivono, la famiglia ci ha
detto di essere felicissima». Un ulteriore aggiornamento di due giorni fa: Pobic ha avvisato la onlus che aveva segnalato la situazione di Salim che un cardiochirurgo del Gaslini di Genova (dove Salim è stato operato), il dottor Francesco Santoro, era presente per alcuni giorni a Sulaymaniya, nel Kurdistan iracheno ai confini con l’Iran, per un’altra missione. Questa si è rivelata l’occasione propizia per effettuare un ulteriore controllo a Salim. Mercoledì pomeriggio la famiglia è riuscita a mettersi in viaggio per raggiungere l’ospedale di Sulaymaniya, e giovedì mattina il dottor Santoro ha visitato Salim: la visita di controllo si è rivelata positiva.
13
o g li o p o
la festa pro loco 2019 si terra’ a bozzolo
BOZZOLO - La tradizionale Festa delle Pro Loco del territorio OglioPo mantovano e cremonese si terrà quest’anno domenica 12 maggio a Bozzolo; così hanno stabilito i rappresentanti delle Pro Loco nel corso di una riunione che si è tenuta presso la sede del sodalizio locale. L’incontro è servito anche per mettere in moto la macchina organizzativa, sono state predisposte le linee guida della giornata e tracciato il programma degli appuntamenti che si terranno in Piazza Europa. Durante l’incontro Alberto Sarzi Madidini, coordinatore delle Pro Loco del bacino Oglio Po e ideatore della manifestazione, ha ringraziato per la collaborazione Michele Gorni presidente del sodalizio locale, il sindaco Giuseppe Torchio per la disponibilità offerta per ospitare quella che sarà la nona edizione della Festa e Maurizio Ziglioli coordinatore delle Pro Loco del Casalasco e Basso Cremonese. Dopo Sabbioneta, San Martino dall’Argine, Rivarolo Mantovano, Piadena, Calvatone, Pescarolo e Commessaggio è ora la volta di Bozzolo, comune mantovano che per la prima volta ospita l’evento nel quale le Pro Loco del territorio Oglio Po hanno l’opportunità di far conoscere le proprie attività e le tipicità dei rispettivi comuni di appartenenza. Il programma prevede stand in piazza dove le Pro Loco distribuiranno materiale informativo e degustazioni gratuite di prodotti tipici, un convegno culturale, la visita guidata a siti storici di Bozzolo, un gioco a premi, spettacoli, sfilate di gruppi storici, esibizioni di poeti, cantanti ed attori. Nella mattinata si terrà un convegno che si inserisce nella serie di eventi in occasione dei 60 anni dalla scomparsa di don primo Mazzolari; in particolare si parlerà del pensiero del grande parroco di Bozzolo nei confronti del volontariato. La giornata è organizzata in collaborazione con il Comune di Bozzolo e vi aderiranno anche le locali associazioni no profit. E’ prevista la presenza di una quindicina di Pro Loco mantovane e cremonesi in linea con la volontà degli organizzatori di coprire tutta l’area del territorio Oglio-Po a scavalco delle due province; in questa zona la funzione delle Pro Loco è essenziale in molti settori e fondamentale per lo sviluppo e la promozione del territorio.
SPECIALE
14
Ogni bouquet ha il suo significato, e quando si parla di nozze non si può tralasciare l’aspetto delle composizioni, che
Matrimonio, i colori dell’amore Il giorno del matrimonio viene reso ancora più speciale dai fiori che donano fascino e colore a una cerimonia davvero indimenticabile. Immancabilmente, infatti, ad accompagnare una cerimonia, sia essa tradizionale o più originale, sono i bouquet floreali. Esprimono emozioni e sentimenti, ecco perché è molto importante concentrarsi sulla giusta scelta dei fiori quando si progetta una cerimonia. Ogni tipologia ha un proprio significato, per molti sconosciuto, ma in alcuni casi profondo e importante. Vediamo insieme i principali. LA ROSA La rosa è per eccellenza il fiore che “comunica” la passione e l’amore. Se la rosa rossa è tipicamente il segno di un legame passionale, quella bianca può significare la purezza ed il candore della sposa e per questo può felicemente essere accompagnata a quella rossa in un bouquet fatto di boccioli o, come vuole la nuova tendenza, anche come fiore pieno e sbocciato, da solo o in un mazzo nelle mani della sposa. Meno indicata la rosa rosa, il cui significato è più quello dell’affetto e dell’amicizia e che quindi più si presta per situazioni diverse da quella di uno sposalizio. Assolutamente da evitare la rosa gialla, che in genere simboleggia la gelosia, mentre ci sentiamo anche di sconsigliare rose dalla colorazione artificiale, diversa da quelle naturali, che se
non ben contestualizzate, possono finire per risultare un po’ “too much”. L’ORCHIDEA Se la rosa è la regina dei fiori e dell’amore, l’orchidea è probabilmente la prima damigella d’onore della rosa, avvicinandone la bellezza e la diffusione. Pochi sanno forse che in origine, almeno nell’epoca vittoriana, le orchidee erano un fiore “trasgressivo” cui spesso veniva associato il significato di “ringraziamento per essersi concessa”, cosa che le rendeva un fiore da regalare esclusivamente in gran segreto. Da allora questo bellissimo fiore di provenienza esotica ma ormai diffusissimo anche alle nostre latitudini, ha fatto notevole strada trasformandosi in una pianta “nobile” e assai apprezzata. In genere l’orchidea, dalle fogge, colori e dimensioni decisamente varie, è associata ad una idea di raffinatezza ed eleganza ed è quindi perfetta, se ben utilizzata – per esempio per la decorazione della chiesa o della sala che ospita la cerimonia – per dare un tocco di classe all’ambiente. IL GIRASOLE Cosa c’entra il ruspante girasole con un matrimonio? Apparentemente nulla, sembra. In realtà si tratta di una opzione assai interessante ed anche decisamente di tendenza soprattutto per certi tipi di cerimonie, quelle magari che si svolgono in luoghi più
“rustici” o in chiesette volutamente più minimal, tipo boho chic o country chic. La nota di colore che sanno dare è indubbiamente vivace e divertente, ma in realtà il loro significato nel linguaggio dei fiori è piuttosto controverso se si parla di matrimonio e di promesse eterne: la loro tendenza a “girare la testa” sempre dalla parte del sole li ha resi un segno di volubilità e di scarsa persevaranza. Cosa che, per un matrimonio, è forse poco benaugurante. LA CALLA La calla – o zantedeschia se dovessimo usare il suo nome corretto che deriva da quello del botanico italiano settecentesco Giovanni Zantedeschi – è un altro fiore tipicamente associato al matrimonio indubbiamente grazie all’eleganza e alla naturalità della sua livrea che lo ha reso anche molto popolare fra gli artisti che ne hanno fatto un simbolo dell’Art Deco. La calla si può facilmente utilizzare da sola o abbinata a diversi altri fiori, data anche la varietà di colori in cui è disponibile. Il suo significato nel linguaggio floreale è legato all’eleganza e alla bellezza con un accento quasi sontuoso. LA PEONIA Se mai vi capiterà di presenziare ad un matrimonio tradizionale cinese, vi accorgerete che la peonia occupa in quella cultura il posto che dalle nostre parti oc-
cupa la rosa. La peonia è un fiore raffinato ed elegante, delicato e solo apparentemente fragile a motivo dei suoi petali larghi e morbidi. È, per tutte queste caratteristiche, un fiore tipicamen-
te associato alla figura femminile ed anche per questo assai in voga se si tratta di matrimoni. In Cina è considerato benaugurante, dato che il significato tradizionale che gli viene attribuito è
NOZZE
Sabato 13 Aprile 2019
15
donano armonia e fanno da sfondo alle migliori cerimonie
arrivano dai fiori
quello di “unione felice“. Insomma, in un matrimonio che si rispetti non può mancare. LA GARDENIA Può sembrare meno usuale il
fatto che la gardenia sia coinvolta in una decorazione fatta per un matrimonio. L’accostamento è però molto meno azzardato di quanto sembri e per un motivo molto semplice: il suo significato
primo nel linguaggio dei fiori è quello di essere simbolo di gioia. L’allegria e la spensieratezza di una cerimonia nuziale sono un ingrediente fondamentale – come peraltro lo sono di qualunque
unione duratura – e dunque esprimerle con questo brillante e vivace fiore è una opzione da non trascurare a priori. Inoltre, la gardenia ha anche altri due significati “collaterali” interessan-
ti, quello della purezza e della sincerità. Ecco perché, in un matrimonio che si rispetti, non può mancare la componente di primo piano dei fiori, un ingrediente semplice ma mai banale.
SPECIALE
16
Esistono diverse tipologie di anelli, che variano in base alla realizzazione e alla decorazione, ma
Il fatidico «sì» con la giusta Esistono molte tipologie di gioielli, ma senza dubbio quelli più intimi, che simboleggiano l’amore, sono le fedi nuziali. Le si utilizzano al momento della proposta di matrimonio e poi, una volta pronunciato il grande “sì”, restano per tutta la vita. Rappresentano dunque un gioiello unico, soprattutto carico di simbologia e di sentimento. Per questo, al momento giusto, vanno scelte con cura e si devono prendere in considerazione tutti gli aspetti. L’auspicio migliore è quello di portarle con sé per tutta la vita. Se andiamo indietro con la memoria nel tempo, possiamo infatti facilmente ricordare di aver visto gli anelli ancora al dito dei nostri nonni e dei nostri bisnonni, simbolo di un ricordo che non svanisce nel tempo. Quando ci si unisce in matrimonio, nel giorno più importante della propria vita di coppia, ci si scambiano le fedi come simbolo del proprio amore e della propria unione indissolubile. Esistono diversi modelli e tipologie, ciascuno con la propria peculiarità e la possibilità di interventi di personalizzazione. Vediamo dunque qualche consiglio utile per scegliere le fedi nuziali perfette e più adatte al momento. LA FEDE CLASSICA E’ la classica fede in oro giallo dei nostri genitori. Negli ultimi anni viene però realizzata anche in oro bianco. La forma è bombata all’esterno e piatta nella parte interna.
Se sei legata all’idea di matrimonio tradizionale sarà la scelta migliore per te. Solitamente questo anello è largo circa 4 millimetri. Ancora oggi è la più richiesta per la sua semplicità. Può essere impreziosita da brillanti o pietre preziose, in base alle esigenze, ma più spesso è nuda. FEDE COMODA Non tutti sono abituati a indossare un anello, soprattutto tra gli uomini. Per chi preferisse un anello più confortevole ci sono le cosiddette fedi comode. La sua caratteristica è quella di avere i profili interni stondati, che la rendono più pratica da indossare, anche per chi non è abituato. Questa fede viene spesso personalizzata con diamanti o pietre preziose, perché più larga e piatta. FEDE FRANCESINA Si tratta di una fede più sottile di quella tradizionale. Piace a molte donne perché può essere abbinata ad altri anelli, ad esempio di diamanti. Gli uomini spesso la preferiscono perché non sono abituati a portare anelli, e questa risulta essere più comoda. FEDE MANTOVANA Al contrario della francesina, la fede mantovana è più spessa di quella tradizionale, ma anche rispetto a quella comoda. Infatti, misura circa 6 millimetri. La fede mantovana è piatta nella parte interna e all’esterno ha una curva inferiore rispetto a quella classica.
FEDE FLAT Si tratta di una fede con una sezione quadrata con quattro facce, una interna, due laterali e l’ultima esterna. Questo tipo di fede non sembra nemmeno una fede nuziale, quindi piace soprattutto alle cop-
NOZZE
Sabato 13 Aprile 2019
17
tutte possono essere personalizzate
fede nuziale
pie poco convenzionali. Le fedi flat vengono realizzate in oro bianco, argento o altri metalli chiari. FEDE NAPOLETANA E’ una fede che può essere aperta a metà. L’interno, come nella
fede classica, può venire personalizzato con una scritta a piacimento o con una data. Spesso però all’interno di questa fede viene incisa una frase d’amore. FEDE ETRUSCA Parliamo di una fede piatta, a fa-
scia larga, in oro giallo. Solitamente viene decorata con scritte benaugurati. FEDE SARDA Decorata come un pizzo, è una fede che piace molto a chi ama le tradizioni antiche.
FEDE OSSOLANA Anche questa, come la fede sarda, ha una storia antica. Infatti in Valle Ossola c’è un’antica tradizione orafa. Su questa fede sono riportati alcuni simboli del luogo, come la stella alpina che rappresenta la
purezza, il grano saraceno che indica la prosperità, i nastri intrecciati per augurare un’unione duratura, e infine le mezze sfere, che suggeriscono prolificità. Le incisioni presenti in questa tipologia di fede, per tradizione, porteranno bene.
18
Sabato 13 Aprile 2019
SPECIALE
NOZZE
La guida completa che permette di organizzare, con l’aiuto di un catering, la giornata delle nozze in mezzo al verde
Il ricevimento? All’aperto ha un tocco in più Organizzare il matrimonio all’aperto è un’ottima idea, soprattutto durante la bella stagione che è alle porte. In mezzo alla natura, agli alberi e con il profumo dei fiori, una delle giornate più belle per chi si sposa avrà un aspetto ancora più suggestivo. Il matrimonio all’aperto, sull’onda di una tradizione inizialmente americana, sta prendendo piede sempre di più anche in Italia. In caso di rito religioso, però, si può organizzare all’aperto il ricevimento, magari affidandosi a un catering o a una azienda di esperti. Ecco di seguito tutto ciò a cui è necessario pensare per progettare al meglio il grande giorno. LA LOCATION Per la cornice del matrimonio c'è davvero l’imbarazzo della scelta: una villa con giardino, un hotel con ampie terrazze panoramiche, un parco, il cortile di un castello ma anche un tratto di spiaggia, sono i luoghi più adatti ad ospitare un matrimonio all'aperto. Molto dipende da dove si decide di organizzare il ricevimento, se si è disposti a spostarsi un po’ da casa o se invece si preferisce restare nei paraggi. Ciascuno dei posti all’aperto appena elencati, tuttavia, risulta adatto ad accogliere i ricevimenti nuziali primaverili oppure estivi e, perché no, anche la cerimonia stessa. Deciso
buffet con “finger food”: si tratta di sfiziose mini porzioni di cibo che si mangiano con le mani accompagnate da fiumi di fresche bevande dissetanti. Per l'allestimento del ricevimento di matrimonio, i tavoli andranno collocati ad hoc nella posizione più favorevole alla luce; un bravo fotografo di matrimonio saprà ben consigliarvi la giusta collocazione valutando attentamente gli effetti della luce per un’ottima riuscita delle foto. Per fotografie, allestimento e catering è bene affidarsi ad aziende che mettono a disposizione le loro forze per organizzare la giornata al meglio.
il luogo è importante, soprattutto nel caso di giardini e spiagge, recarsi presso l’Ente Comunale competente e chiedere il permesso di utilizzarli per le nozze.
IL MENU’ Passiamo ora al menu: quali sono le pietanze migliori da servire durante il ricevimento all’aperto? Considerando il piacevole caldo della primavera o le
temperature più alte della stagione estiva, è bene evitare menu particolarmente elaborati. Puntate su pietanze semplici e leggere, con frutta fresca e verdura di stagione; oppure per un
GLI ACCESSORI E che dire di come un matrimonio all'aperto permetta ad ogni sposa, ma anche agli invitati, di sbizzarrirsi in tema di accessori. Si parte dalle giarrettiere floreali, gli ombrelli per ripararsi dal sole, i fermacapelli preziosi o i dettagli brillanti, i braccialetti e i nastrini in tinta o a tema fiori, ma anche i tanto amati sandali con tacco alto. In caso di pioggia o di maltempo, però, conviene sempre avere in serbo una location di riserva, che possa fare in ogni caso da cornice adatta al ricevimento della cerimonia. In questo caso basterà organizzarsi con i responsabili del catering, che mettono sempre a disposizione degli sposi un “piano b” per fare fronte alle emergenze legate al maltempo.
20
Sabato 13 Aprile 2019
gli orari PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
pillole di . . . salute CENTRO SCLEROSI MULTIPLA di cremona: premio PER L'ASSISTENZA ALLE donne che desiderano una gravidanza Tra i 77 centri nazionali premiati dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere (Onda), lo scorso 28 marzo, anche il Centro Sclerosi Multipla della Neurologia dell’Ospedale di Cremona, gestito dalla dottoressa Chiara Costanzi. Il premio “Una cicogna per la sclerosi multipla” è stato assegnato ai centri clinici che adottano un approccio multidisciplinare nel trattamento delle pazienti che vorrebbero diventare mamme, proponendo percorsi clinici dedicati e counseling preconcezionale. “Una cicogna per la sclerosi multipla” è un progetto di Onda svolto con il patrocinio di Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e Sin (Società Italiana di Neurologia), e il contributo di Teva.
nuovo mammografo all'ospedale di cremona Nuovo mammografo per l’Area Donna dell’Ospedale di Cremona di ultima generazione e rappresenta il top di gamma disponibile sul mercato: garantisce la migliore scelta di parametri di esposizione, minimizzando le radiazioni in funzione della tipologia del seno (spessore e densità). L’apparecchiatura è inoltre dotata di sistemi di compressione automatici e manuali che permettono di adattare la compressione del seno alla soglia soggettiva di dolore, riducendo così l'apprensione ed il timore nel sottoporsi all'esame. E’ dotato di una tecnologia dedicata all’acquisizione di immagini dopo somministrazione di mezzo di contrasto e di un sistema per l’esecuzione di biopsie con metodo stereotassico in presenza di lesioni non visibili ecograficamente.
Il contagio nel 2018 è incrementato e il Ministero sollecita a mettere in atto fin da subito interventi di prevenzione
Virus West Nile: è ora di correre ai ripari Giulia sapelli
Con la bella stagione ormai alle porte è ora di ricominciare a preoccuparsi di uno dei principali nemici dell'estate: i virus West Nile e Usutu, trasportati dalle zanzare che già fin dalla primavera iniziano ad apparire nei territori come quello cremonese. A questo proposito, il ministero della Salute ha emanato la circolare “Piano nazionale integrato di sorveglianza e risposta ai virus West Nile e Usutu - 2019” per richiamare l'applicazione di tutte le misure di prevenzione, sorveglianza e controllo dell'infezione da virus West Nile (WNV) su tutto il territorio nazionale. Il WNV viene trasmesso dalle zanzare, che vivono sia in ambiente rurale che in ambiente urbano, hanno abitudini spiccatamente crepuscolari e soggiornano nelle ore diurne in zone riparate e fresche, rifuggendo l’insolazione diretta. Nel 2018 registrati 595 casi di infezione, con un aumento della circolazione del virus. Solo nel nostro Paese l'infezione ha provocato 595 casi umani, di cui 238 si sono manifestati nella forma neuroinvasiva con 237 casi autoctoni distribuiti in sei regioni (Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia) e un caso importato. Non sono mancati casi anche sul territorio cremonese.
Analogamente a quanto registrato nelle persone, nel corso del 2018, la sorveglianza veterinaria ha rilevato un aumento della circolazione del WNV in zanzare, uccelli e cavalli in nove regioni italiane (EmiliaRomagna, Veneto, Lombardia, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Lazio, Basilicata e Puglia). I focolai più comuni possono essere di vario tipo: acquitrini, risaie, cisterne, depuratori, vasche e fontane ornamentali, tombini, grondaie e anche piccole raccolte di acqua temporanee, come barattoli vuoti, sottovasi e contenitori senza coperchio. Quest’anno nel Piano, elaborato in collaborazione col tavolo tecnico intersettoriale sulle malattie trasmesse da
vettori, sono stati introdotti importanti aggiornamenti relativi alle attività di prevenzione, alla classificazione delle aree a rischio sulla base delle evidenze epidemiologiche, ecologiche ed ambientali, e alle misure di controllo. Sono state inoltre inserite le procedure operative per la cattura di zanzare e la gestione del campione. E' quindi importante, da parte degli enti locali, mettere immediatamente in opera gli interventi diretti alla riduzione del rischio di diffusione. A partire dalle azioni di informazione, per prevenire le punture di zanzare, mirate sia alla popolazione che alle persone più a rischio, quali gli anziani, le persone con disordini immunitari, le persone affette
OSPEDALE: nuova book box per infanzia e adolescenza E’ stata posizionata, nell’atrio dell’Ospedale di Cremona, la Book Box per la raccolta di testi per l’infanzia e l’adolescenza destinati al progetto di sperimentazione all’inclusione Book Station. Bookstation è un progetto pensato da Asst di Cremona e Comune di Cremona, insieme ad Anffas, alla Cooperativa Sociale Società Dolce e all’Associazione “Punto famiglia” Accendi il Buio. Esso propone di facilitare la concreta partecipazione alla comunità di persone affette da disturbi dello spettro autistico e disabilità intellettiva, a cui è affidato il mantenimento e rotazione di piccole biblioteche a libero accesso, che saranno collocate in vari luoghi della città. Da dicembre ad oggi sono stati raccolti circa 600 testi.
da alcune patologie croniche quali tumori, diabete, ipertensione, malattie renali e le persone sottoposte a trapianto Fondamentale è poi, fa sapere il Ministero, una corretta gestione del territorio con azioni di risanamento ambientale, per eliminare i siti in cui le zanzare si riproducono e ridurne la densità, sia in aree pubbliche che private. Gli interventi di risanamento ambientale possono comprendere, fra l’altro: manutenzione delle aree verdi pubbliche, pulizia delle aree abbandonate, eliminazione dei rifiuti per evitare la presenza di contenitori, anche di piccole dimensioni, contenenti acqua, drenaggio, canalizzazione asportazione o chiusura di recipienti.
LA d a d o m ani p o m e r i gg io a “ Imm a g ini S p a z i o A r t e ”
CULTURA
21
esposte le opere di Giuseppe Oliva sospese tra astrazione e figurazione Domani alle 17.30 a “Immagini Spazio Arte”, viene inaugurata la mostra personaledi Giuseppe Oliva (aperta fino al 27 aprile). Il prof. Gianluigi Guarneri presenterà le opere di Oliva che tracciano un percorso ar-
tistico nei meandri del substrato pittorico sospeso tra astrazione e figurazione. Diafane presenze, quasi incorporee, si diramano tra sottili statificazioni tonali e dinamiche fluttuazioni atmosferiche. Fulminei in-
trecci assumono le sembianze di arcani linguaggi sottesi tra inespilcabili enigmi oltre il limite dell’immaterialità. La mostra è aperta dal martedì al venerdì dalle 10.30 alle 18.30. Domenica dalle 16.30 alle 19.
s p ettac olo di danza
Wayne McGregor torna al ponchielli con “Autobiography” Un gradito ritorno al Teatro Ponchielli. Stasera alle ore 21, il pluripremiato coreografo e regista britannico Wayne McGregor e la sua Compagnia saranno in scena con “Autobiography”, che 2017 ha ricevuto il Premio Danza&Danza come miglior spettacolo contemporaneo dell’anno. I progetti pioneristici di Wayne McGregor e la sua inarrestabile ricerca coreografica e di pensiero con ed attraverso il corpo, lo portano a collaborazioni e creazioni in cui si fondono danza, mu-
sica, arti visive, tecnologia e scienza. Che cosa significa scrivere la propria storia? Per venticinque anni il coreografo, associato al Sadler’s Wells, Wayne McGregor ha creato lavori che interrogano la vita attraverso le esperienze del corpo, muovendosi intelligentemente attraverso lo spazio ed il tempo. La sua capacità ha coinvolto collaboratori dalle più svariate molteplicità artistiche e scientifiche per investigare la filosofia del corpo. Ora McGregor volge la sua attenzione al corpo in
quanto archivio, lavorando ad un ciclo di ritratti coreografici che mettono in luce le sequenze del suo genoma. Il primo di questi studi, “Autobiography”, è una meditazione astratta della sua vita che rinfrange allo stesso tempo i ricordi del passato e specula sul futuro. Il palinsesto dell’imprinting coreografico di McGregor viene continuamente re-immaginato, così “Autobiography” si evolve ad ogni spettacolo. La vita, che scrive sé stessa nuovamente.
In mostra a Cremona fino al 13 maggio presso “Km 0” i dipinti “non figurativi” di Graziano Carotti
“Eclissi” della voluttà e del sogno
VITTORIO DOTTI
«Già stavamo distesi / nel profondo della macchia, allorché / tu finalmente ti accostavi carponi. / Ma non potevamo unirci a te / attraverso il buio: / regnava luce coatta. (…) Donanti e donate / mani / costellate di microliti. // Il dialogo che s’intesse / da punta a punta, / brucia accerchiato da rovente / aria sprizzante». Azzimato e come astratto in una ariosa nobiltà poetica, incontriamo Paul Celan nelle pagine di un libro lasciato non si sa da chi s’una poltrona della “Caffetteria Km 0” ed è il poeta ebreo-romeno, con versi tratti dalla sua “Luce coatta”, a introdurci nel milieu meta-figurativo di “Eclissi”, l’esposizione pittorica del noto scultore cremonese Graziano Carotti: un gioviale lupo di mare con incantevoli occhi da bambino e una passione inveterata per la polvere, gli odori, la luce, il fuoco, l'acqua e la terra che concreano, nel bagliore degli istanti, il volto invisibile della materia. Invisibile, intendo, nella sua essenza primeva e soltanto abbozzato nelle trame caotiche della snervante abitudinarietà. Per penetrare al di là della quale, io credo, Graziano ha intrapreso, con questi quadri, il cammino della ricerca “non figurativa”, cancellando le forme ed esaltando il
presso il triangolo
L’artista Graziano Carotti
da oggi in mostra le opere su carta di cesare Berlingeri
potere evocativo della luce, del colore e degli spazi di nero silenzio. In un mondo in cui - recita ispirato Celan, rimembrando i suoi “Filamenti di Sole” «la vita è assediata dai colori e oppressa dai numeri», per dar fiato agli umori dell’anima bisogna cercare il «visibile tra base cerebrale e base cardiaca»; un visibile che si sgroviglia quando «il Sagittario della mezzanotte, al mattino, / caccia il canto dodecastico attraverso / il midollo di tradimento e di putrefazione». Mezzanotte, appunto, è lo snodo temporale e esi-
stenziale in cui prende fiato il dramma catartico di “Eclissi”: «il momento inevitabile di una crisi - con le parole dell'autore - fatto di buio, sconcerto, distruzione, perdita e dolore; ma anche di fiducia nel trascorrere delle tenebre e nell'avvento di nuova luce». Mossi dalla suggestione esegetica di Graziano Carotti, ci accingiamo a percorrere i paesaggi di ombra e di fulgore dei suoi quadri, quando da un tavolo della avvenente Caffetteria si leva - bionda, dolcissima e tristemente ridente - una ar-
Domani pomeriggio a Palazzo Cittavova il concerto primaverile Dopo la pausa succeduta al tradizionale “Concerto di Natale”, riprende con rinnovato entusiasmo, sotto la direzione del maestro Francesco Amighetti, l’attività concertistica del Complesso bandistico “Città di Cremona” che domani alle ore 17 presso Palazzo Cittanova, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, si proporrà al suo pubblico con il concerto primaverile, giunto quest’anno alla seconda edizione.
Il repertorio, vivace e brillante, che saprà coinvolgere come sempre il pubblico presente, spazierà tra i grandi nomi della musica leggera, pop e rock quali Michael Jackson, Eric Clapton, The Doors e tanti altri ancora, tra cui Fabrizio De Andrè e Renzo Arbore, che sapranno accontentare i gusti di tutti. Anche questo concerto, come già avvenuto in occasione del concerto natalizio, vedrà la partecipazione della “Junior Band”.
moniosa signora, che con eloquio dolente, avvivato da guizzanti riflessi di metallo, recita il canto della voluttà e della naturalezza, intriso, però - al pari delle opere esistenzialistiche di Carotti -, del senso ineludibile della precarietà dell’amore e dell”impermanenza del sogno: «Pura naturalezza. Stallo. / Agio nel proprio sé. / Scala, la più ordinaria, / ora (notturna) – e basta. (...) Lasciami andare a fiuto: / noi, ma un unico fiato! / Non affiatato, appaiato, / (quell'asfissia a due) - / di cella d'isolamento / solingo fiato (…) Qualcosa va calibrato: / o tu abdichi al fiato, / a tutto l'esistente / - tremo mentre lo chiedo - / oppure più non respiro». Ed è con le parole di Marina Cvetaeva (tratte da “Poema dell’Aria”), fuse in un crogiolo simbolico con quelle di Paul Celan - mentre i due poeti con decoroso affetto e stima amorevole si abbracciano - che noi proseguiamo il viaggio visivo nell’evocazione non figurativa di Graziano Carotti.
i ni zi ati v a
tradotti in simboli cinque libri, pubblicati grazie alle liberatorie delle case editrici Grazie alla formazione e alla supervisione del Centro Sovrazonale Di Comunicazione Aumentativa di Milano e Verdello (Csca), il Gruppo Inbook della Rete Bibliotecaria Cremonese ha tradotto in simboli cinque libri, pubblicati grazie alle liberatorie ricevute dalle case editrici e al supporto di “Matti Da Rilegare” (www.mattidarilegare.it) che ne ha
curato la stampa. Presto sugli scaffali delle biblioteche della Rete Bibliotecaria Cremonese saranno così presenti e a disposizione di genitori e insegnanti “Tutino ha un po’ di fame” di Lorenzo Clerici (Minibombo), “Tutino non ha sonno” di Lorenzo Clerici (Minibombo), “Orsoleo. Piccola paura grande coraggio” (San Paolo), “Rosso Micione” di Eric Battut,
traduzione del testo Vigiak (Bohem Press) e il famoso libro scritto da una mamma cremonese, Simona Paglioli, “Micia Zoe all’ospedale” (Matti da Rilegare). E’ questo il risultato del grande investimento in termini di formazione, studio e conoscenza che ha caratterizzato il lavoro delle volontarie del Gruppo Inbook, creato a seguito del convegno Inbook.
Oggi alle ore 18, presso la galleria d’arte Il Triangolo, in vicolo della Stella 14 (in piazza Filodrammatici a Cremona), sarà inaugurata la mostra personale dell’artista Cesare Berlingeri dal titolo “On paper… e non solo”. All’inaugurazione sarà presente l’artista e i lavori che saranno esposti in galleria, comprendono un’ampia selezione di opere su carta e una serie di dipinti su tela eseguiti dal 2013 al 2016. Cesare Berlingeri è nato a Cittanova (Reggio Calabria) nel 1948 e ha iniziato a dipingere giovanissimo presso lo studio del maestro Deleo, professore emerito dell’Accademia di Liegi. Nel 1968, una serie di viaggi in Europa lo porta a conoscere la grande pittura, da Picasso alle ultime avanguardie del Novecento. Lavora poi a Roma per il teatro e per la Rai, come scenografo e costumista, senza tralasciare la sua grande passione per la pittura. La sua prima personale è presso la Galleria AxA di Firenze nel 1975. Da qui incomincia il suo studio sulla tela, in continua evoluzione. La ricerca artistica di Cesare Berlingeri è spiegata in questo suo scritto: «...ciò che è dipinto in queste opere è il passaggio delle immagini pensate, vale a dire l’entrata nell’occultamento, il ritorno alle ombre, all’oscurità. Nei miei dipinti piegati, costituiti da più superfici sovrapposte, la superficie esterna è la prima immagine che nasconde totalmente o parzialmente le altre. La loro è una struttura dalle facce infinite. In tale struttura è il tempo stesso, imprigionato nello spazio, a creare la distanza. La luce mette in discussione la forma e le consente di emergere attraverso il dialogo con l’ombra, creando il mistero del non visto proprio per la sua tridimensionale fisicità». La mostra rimarrà aperta fino al 26 maggio da martedì a domenica dalle 16.30 alle 19.30 e rimarrà chiusa nei seguenti giorni: dal 18 al 23 aprile e dal 30 aprile al 2 maggio (ingresso libero e Si riceve anche su appuntamento).
22
Cultura
Sabato 13 Aprile 2019
“Tutti matti! Il musical”, domani sera alle ore 21 al Teatro San Domenico di Crema con Il Gruppo giovani per il teatro di Moscazzano, da un’idea di Pietro Paparo, elaborata con il Gruppo Teatroinsieme Cenerentola. Coreografe di Alice Berselli, Michela Gusmaroli e Martina Pertisetti, per la regia di Gian An-
“Tutti Matti. Il Musical” al San Domenico tonio Fusar Poli. Il 13 maggio 1978, sotto la spinta culturale di Franco Basaglia, veniva approvata la legge n. 180, che sanciva la chiusura dei manicomi. A quaranta anni di distanza, si può ancora giudicare la follia? Sì può giudicare l’amore? Se
lo chiedono gli ex ospiti e assistenti del manicomio di Santa Maria della Croce di Crema. Se lo chiedono nel corso di un processo che li riporta indietro nel tempo: a quella primavera degli anni ’70 che di poco precedeva la legge Basaglia, che
ha aperto le porte dei manicomi, che ha abbattuto il muro tra «società dei sani e casa dei pazzi». Si possono giudicare amore e follia? O forse, in fondo, si assomigliano così tanto da essere davvero il senso di tutto? Se lo chiede anche il Gruppo TeatroInsieme Cenerentola con “Tutti Matti. Il Musical”.
Il prossimo 16 ottobre la cantante romana sarà sul palco del Teatro Ponchielli
Fiorella Mannoia farà tappa a Cremona Fiorella Mannoia e la sua lia Anania, Amara, Luca musica ritornano a CreBarbarossa (autore di un mona. Mercoledì 16 ottobrano in romanesco), bre al Teatro Ponchielli Bungaro, Antonio Carlucalle ore 21, grazie a Caos cio (autore e interprete di Organizzazione Spettacoli, un duetto con Fiorella in dialetto napoletano), Chefarà tappa a Cremona, a ope, Cesare Chiodo, Magrande richiesta, il nuovo rialuisa De Pritour di Fiorella sco, Ivano FosMannoia. E’ sati, Daniele appena uscito Magro, Rakele, “Personale”, il Zibba e la stesnuovo album nuovo album sa Mannoia. di inediti della L’ultimo lavoro L’album è ancantante ro- della Mannoia mana e l’album è intitolato che - come diè composto da “Pesonale” chiara l’artista 13 brani, 13 ed è composto - «una piccola storie che rac- da 13 brani inediti e umile “personale”», da cui il contano contitolo. A rafforsapevolezze e zare il racconto delle canprese di coscienza, rifleszoni, infatti, trovano spasioni su se stessi, sull’uzio fotografie realizzate da manità, sulla vita e sui Fiorella in varie parti del sentimenti, in tutte le loro sfaccettature, e molto almondo. Una passione, tro ancora. Preziosa e vaquella della fotografia, che riegata la scelta degli aul’artista ha recentemente tori: Federica Abbate, Giuapprofondito e condiviso Per la rassegna “I mercoledì in Provincia”, nella sala del Consiglio Provinciale in corso V. Emanuele II 17 a Cremona, mercoledì 17 aprile alle ore 17, l’appuntamento è con “Agostino Aglio, un pittore cremonese a Buckingham Palace». Interverran-
sui social network. L’album è stato anticipato in radio dal singolo “Il peso del coraggio” il cui video, girato da Gaetano Morbioli, ha superato 2 milioni di visualizzazioni. In-
somma, il 2019 sarà ovviamente un anno all’insegna del live per Fiorella che, dopo i 101 concerti della stagione 2016-2017, tornerà presto a salire sul palco per incontrare il suo
Agostino Aglio, pittore a Buckingham Palace no Angela Bellardi, presidente Società Storica Cremonese ed il dott. Gianluigi Bresciani, appassionato ricercatore e membro della Società Storica Cremonese. Agostino Aglio
(Cremona 1777 – Londra 1857) è un artista poco conosciuto nella sua città natale. Molto più noto in Gran Bretagna, dove si trasferì nel 1804, ottenendo ben presto la stima
pubblico e presentare dal vivo il suo nuovo progetto discografico. I biglietti sono già disponibili tramite il circuito Ticketone e presso la biglietteria del Teatro Ponchielli.
dell’alta società inglese e ricevendo commissioni sia dalla Chiesa cattolica che da quella protestante. Fu apprezzato anche dalla regina Vittoria che gli affidò la decorazione del padiglione pompeiano nei giardini di Buckingham Palace.
a m on ti c elli
gli acquerelli di Aurelio Pedrazzini esposti nella rocca Da non perdere, fino al 25 aprile, l’antologia allestita nella Rocca di Monticelli, dedicata al maestro Aurelio Pedrazzini. Nato a Milano nel 1927, dopo il diploma conseguito presso il liceo artistico, dirige un reparto di decorazione su ceramica di un’importante azienda del settore e successivamente lavora in una fabbrica vicentina. Studia parallelamente la tecnica dell’olio e dell’acquerello. Dopo la prima personale, nel 1966, con la moglie Anna Pavesi, la “regina” della pittura ad acqua, espone in diverse gallerie. Nel 1974 con un gruppo di noti pittori, fra i quali Aldo Raimondi e Alfredo Zecca, fonda l’Associazione Italiana Acquerellisti. Ha tenuto numerosi corsi di olio, acquerello e disegno. E’ autore di una serie di manuali didattici pubblicati dalla casa editrice Fabbri. Vincitore del secondo premio al Concorso indetto dalla Associazione culturale Lombarda “Amici della città” di Vizzini a Palazzo Ma-
rino, ha tenuto dimostrazioni d’acquerello e ha esposto al Museo dell'acquerello di Città del Messico e presso il Museo Bolivariano. E’ scomparso nel 2017. «Aurelio Pedrazzini, il poeta dell’acquerello scrive Simone Fappanni - si muove agilmente fra il bianco delle sue carte e la freschezza dei suoi colori.
Inappuntabile dal punto di vista tecnico, autenticamente appassionato della pittura ad acqua, rivela un lirismo espressivo di ben calibrata sintesi emozionale e bilanciata strutturazione ideativa. Pedrazzini è fra quegli artisti che prediligono rappresentare la natura con trasporto e coinvolgimento profon-
MU SI C A • la novi ta ’ della s et timana di Enrico Galletti
do, quasi volesse instaurare con essa un rapporto intimo e personalissimo. Una rappresentazione che non si attua mai in una mera descrizione calligrafica del soggetto ma, al contrario, si ampia e concentra sulle atmosfere, sui passaggi luministici e sui dettagli ambientali. Inoltre si ha la netta impressione che questo artista abbia sempre voglia di non ripetersi mai, preferendo sondare, con bella apertura immaginativa, ciò che il paesaggio o la figura gli suggeriscono, guardando ad esse con la stessa intensità lirica e il medesimo coinvolgimento che si riscontra negli oli, anch’essi molto pregevoli. Dei quadri di Pedrazzini ci si innamora facilmente, specie quando ci si lascia coinvolgere dall’impeto vigoroso dei suoi cieli, agitati e turbinosi, come fossero mossi da una forza incontrollabile ma esaltante, quella forza della natura che l’artista sa cogliere nel suo svolgersi continuo.
Fedez si ritira dalla scesa: «Mi dedichero’ alle start app» Fedez si ritira dalle scene. Lo ha annunciato lui stesso dopo il concerto della settimana scorsa al Forum di Assago, una delle ultime date del tour. «Quanto mi fermerò? Non lo so, davvero non lo so – ha spiegato il rapper –. Di sicuro per il tour non faccio più niente, era giusto chiudere così. Dovevamo fare l’Arena e non si fa più, dovevamo fare la
seconda data al Forum di Assago a maggio e non si farà perché a maggio sarò a Los Angeles. Ho fatto il sold out in vari concerti durante questo tour, ma non mi interessa comunicare i tutto esaurito, mi interessa che lo show piaccia. Sono molto soddisfatto di come è andata. Come ogni altro ciclo vitale questo disco aveva il suo ed è finito». Il
tour di «Paranoia Airlines”, quindi, si chiuderà con le tappe di oggi (a Padova) e domani (a Conegliano). Per il rapper, sposato con la popolarissima influencer cremonese Chiara Ferragni, ci sono nuovi progetti all’orizzonte. «Mi dedicherò alle start up che seguo, sto discutendo anche di cose che riguardano la mia società», ha spiegato.
rassegna
oltre la forma in mostra a casaletto E’ dedicata all’arte astratta e informale la mostra “Oltre la forma” allestita fino al 28 aprile a Casaletto Vaprio, presso la sala Polifunzionale. «Questa rassegna spiega l’assessore alla cultura, Ilaria Panariello - rientra nell’ampio programma d’iniziative che si svolgono in questo spazio e che si rivolgono a tutti, anche colore che non hanno una preparazione specifica nel settore artistico». L’idea di fondo di questa mostra nasce dal fatto che, nonostante l’arte non formale sia presente in maniera consistente già dalla fine del Novecento, risulta per certi ancora ostica per un pubblico non specialistico. Questa vetrina espositiva si propone di offrire una serie di indicazioni pratiche per una facile accessibilità e lettura a questi quadri, offrendo anche una dimostrazione dal vivo che sarà tenuta dal maestro Giuseppe Zumbolo. Inoltre, le tante declinazioni dell’astrattismo sono qui rappresentate attraverso sia tecniche tradizionali, quali ad esempio l’olio su tela, l’acrilico, l’acquerello e il dripping di pollockiana memoria, ma anche sperimentaliste, in cui cioè vengono utilizzati materiali insoliti e di recupero. Ne sono protagonisti otto artisti che si dedicano con passione e impegno a questa forma d’espressione della creatività. Quanto agli espositori, «il cremasco Domenico Barbati – afferma il curatore Simone Fappanni - propone un astrattismo geometrico di rara caratura tonale dove ogni forma bene si accosta attraverso ritmo costanti e ben equilibrati. Eugenia Borlenghi, in arte Bet, lavora sulla e nella materia, che propone in maniera molto solida e compatta, quasi a declinare una consistenza durevole e perpetua. La bresciana Liana Morgese studia la luce attraverso preziose velature in acquerello spesso evanescenti nel quale la sua limpida pennellata si posa dolcemente sulla carta. D’intonazione decisamente informale è la pittura del lodigiano Ermanno Peviani, con ampie campiture di colore che si articolano sulla tela e propongono, in forma mimetica, i sommovimenti ciclici della natura. Lame di pigmento su fondi spesso volutamente neutri sono quelle che si colgono nelle opere di Bruno Premoli: la sua è una pittura dagli accenti musicali». La mostra è visitabile gratuitamente lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
lo
Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com
s e r ie a 2 fe mminile • c o nt r o vic e nz a
le azzurre difendono il 2º posto
Missione compiuta. La Parking Graf Crema è passata sul difficile parquet di Moncalieri (60-57), staccacco di sei punti la squadra piemontese. In evidenza Melchiori (13 punti) e Rizzi (11), in un match vinto di misura, dopo la rimonta della squadra di ca-
SPORT
sa, che ha piazzato un parziale di 14-6 nell’ultimo quarto. Ora le azzurre sono seconde insieme all’Alpo Villafranca e domani alle 18 provano a conservare il piazzamento nel match casalingo contro Vicenza. Classifica (26ª giornata): Costa Ma-
23
snaga 44; Crema, Alpo Villafranca 42; Moncalieri 36; Castelnuovo Scrivia 34; Udine 32; Vicenza 28; Itas Bolzano 24; Carugate, Milano 22; Marghera 20; Albino, San Martino di Lupari, Ponzano 16; Acciaierie Val Bruna Bolzano 12; Varese 10.
BASKET SERIE A • Vincendo domani il derby, i biancoblu possono avvicinarsi al prestigioso piazzamento
Vanoli a Brescia per blindare il podio contro la Germani che si gioca le ultime chance per agganciare in La VL Pesaro non era certo l’avextremis il treno della post seaversario più pericoloso per la Vason. C’è da attendersi battaglia, in noli, ma l’autorevolezza con la un palazzetto “caldo”, ma la Vaquale i biancoblu hanno travolto i noli ha le armi per spuntarla e rimarchigiani, rassicura sullo stato scattare così la sconfitta patita al di forma dei ragazzi di Sacchetti, PalaRadi. La Germani, in ripresa che hanno subito rinel girone di ritorno, è scattato la brutta preprotagonista di una stazione di Trieste. stagione al di sotto Oltre alla vittoria, era delle aspettative, animportante anche ri- VENDICARE L’ANDATA che se dopo le partrovare il tiro da tre Nel derby giocato tenze eccellenti di punti, troppo spesso nel girone d’andata Michele Vitali, Marcus tallone d’Achille di una al PalaRadi, la Vanoli Landry, Lee Moore e stagione comunque è stata sconfitta Dario Hunt, era facile strepitosa. A cinque in un rocambolesco prevedere che il roster giornate dalla conclu- finale di match del confermatissimo sione della regular secoach Diana si fosse ason, c’è grande baindebolito, visto che i garre per l’accesso ai playoff, ma sostituti non sono sembrati subisei punti di vantaggio sulla nona to all’altezza. In pratica, sono riin classifica, mettono la Vanoli in masti solo il play Luca Vitali una posizione privilegiata. Certo, (grande ex della Vanoli) e le ali coach Sacchetti punta a conserMoss e Sacchetti (figlio di Meo), ai vare il terzo posto, anche se non quali si sono aggiunti le ali Abass sarà facile perché nelle prossime (da Milano) e Hamilton (dall’Hacinque giornate, i biancoblu depoel Holon), il play Laquintana (da vono affrontare squadre in lizza Pistoia), l’ala-centro Beverly (dal per i propri obiettivi. Si parte con Liège Basket), la guardia Cerona la sentita trasferta di Brescia, (da Pesaro, ancora fermo dopo un
r i s u lt a t i 25 ª GIORNATA
Fabio Varesi
Avellino-Trieste 96-97, Bologna-Pistoia 6778, Brindisi-Venezia 71-65, Cantù-Brescia 82-76, Cremona-Pesaro 97-64, Milano-Sassari 79-93, Reggio Emilia-Trento 80-84, Torino-Varese 72-66.
CLASSIFICA Milano Venezia Cremona Brindisi Trieste Varese Avellino Trento
38 34 32 30 28 28 28 28
Sassari Cantù Bologna Brescia Torino Pesaro Reggio Emilia Pistoia
26 26 24 24 14 14 14 12
26 ª GIORNATA ( 1 4- 0 4) Bologna-Brindisi, Brescia-Cremona (h 19.05), Pistoia-Torino, Sassari-Avellino, Trento-Pesaro, Trieste-Reggio Emilia, Varese-Milano, Venezia-Cantù. Crawford inazione contro Pesaro
(foto Studio Passamonti)
grave infortunio), l’ala-centro Zerini (da Avellino) e Cunningham, ex guardia del Bayern Monaco, arrivato a metà stagione dopo il taglio della guardia Allen (ex Pinar Karsiyaka), che ha lasciato Brescia insieme del centro
Mika (ex Pesaro). Servirà una grande prestazione, per tornare a casa con due punti, che avvicinerebbero la Vanoli al prestigioso traguardo del terzo posto. News Il prossimo anno, la Coppa Italia verrà assegnata a Pesaro,
dove si giocherà la final eight dal 13 al 16 febbraio 2019. Intanto, coach Nenad Vucinic e la Sidigas si sono separati. La squadra irpina, dopo la sconfitta contro Triteste, è stata affidata a Massimo Maffezzoli.
se r i e B • cr em a pe nsa g ia ’ a i playout
La juvi difende il sesto posto stasera a Bernareggio Ce l’anno messa veramente tutta i ragazzi in maglia rosanero per fermare una delle formazioni più accreditate per la vittoria finale del torneo, ma alla fine il match tra Crema e Faenza si è concluso secondo pronostico, con la vittoria della Rekico di coach Friso (7363). Crema, già sicura dell’approdo ai playout, non aveva molto da chiedere a questo incontro, dovendo solo attendere di conoscere l’avversaria della decisiva sfida per la salvezza. «Spiace aver perso dopo aver disputato una buona partita. La prestazione dei ragazzi è stata buona, nonostante le rotazioni corte, abbiamo dovuto giocare una partita molto faticosa perché ab-
biamo dovuto rincorrere gli avversari per tutto il match. Dovessimo cercare un difetto, diciamo che nel primo tempo si poteva difendere meglio, quaranta punti subìti sono tanti, anche se avevamo di fronte una formazione che lotta per altri obiettivi rispetto ai nostri», ha commentato il vice alle-
natore cremasco Giovanni Noli. Stasera alle 20.30 Crema sarà impegnata sul parquet del San Vendemiano. Turno amaro anche per la JuVi, battuta nettamente a Padova (77-59, malgrado i 15 punti di Bona, nella foto). Malgrado la sconfitta, la squadra di Brotto ha conservato il sesto posto, ma
non può permettersi un altro passo falso stasera alle 20.50 a Bernareggio. Classifica (28ª giornata): Orzinuovi, Cesena 40; Milano 38; Padova, Faenza 36; JuVi 32; Bernareggio, San Vendemiano 30; Vicenza, Olginate 28; Lecco 26; Ozzano 24; Reggio Emilia 22; Crema 16; Lugo 14; Desio 8.
serie C GOLD
malgrado la sconfitta, piadena resta nettamente in testa alla classifica Inatteso tonfo, soprattutto nelle proporzioni (93-76) della capolista MG.Kvis Piadena sul parquet di Busto Arsizio. Un ko comunque ininfluente, visto che Piadena mantiene otto punti di vantaggio sul gruppo delle seconde, del quale fanno parte anche Pizzighettone e Soresina. I rivierschi hanno battuto in trasferta l’Arcisate
(62-60), mentre la Gilbertina è passata a Saronno (75-73). Stasera Piadena cerca riscatto contro Saronno (h 21), mentre Pizzighettone ospita Nerviano (h 17.30). Domani alle 18 la Gilbertina Soresina attende la visita di Milanotre. Nulla poule retrocessione, netta sconfitta della Sansebasket a Cantù (73-56). Stasera alla Spat-
tacolo serve una reazione contro Cislago. Classifica poule promozione: Piadena 32; Pizzighettone, Gazzada, Soresina 24; Saronno, Lumezzane, Prevalle 22; Busto Arsizio, Milanotre 20; Cermenate 18; Nervino 16; Gardone Val Trompia, Arcisate, Gallarate 14; Romano Lombardo 12; Iseo 6.
24
Sport
Sabato 13 Aprile 2019
r ugb y c 1
p ugi la to
Alex bindar si conferma giovane di grande talento Alex Bindar (nella foto), sedicenne passato lo scorso anno dall’Abc alla Boxe Piacenza, ha colto un altro brillante successo nel Trofeo Mura, svoltosi a Cascia, dove si è confermato tra i migliori Juniores in circolazione in Italia. Il Torneo Mura, a inviti, ha richiamato i quattro migliori pugili di ogni categoria di peso tra Schoolboy, Juniores e Youth ed è secondo per importanza solo ai Campionati italiani. Il pugile cremonese, che anche a Pia-
cenza è allenato da Giovanni Merisio, non ha avuto facile, anche perché essendo il più giovane dei quattro, vantava un bagaglio di esperienza inferiore a quello dei tre avversari. Nona vittoria in carriera, invece, per il peso welter cremonese Nicholas Esposito e contemporaneamente tredicesima sconfitta consecutiva per lo slavo Ivica Gogosevic, che lo ha affrontato sulla distanza delle sei riprese sul quadrato di Carpiano, alla periferia fi Milano.
i neroverdi sperano ancora Continua la corsa salvezza dell Crema Rugby, grazie all’importante successo ottenuto ai danni del Vicenza (12-10), al termine di una partita lottata fino alla fine. Finalmente non si sono viste quelle pause che hanno costretto la squadra neroverde a rincorrere spesso gli avversari ed anzi ha dato prova di una grande maturità e forza mentale, resistendo al ritorno dei quotati veneti, dopo avere concluso in vantaggio la prima frazione di gioco. Domani altro impegno casalingo, da vincere a tutti i costi, con il Desenzano fanalino di coda. Classifica (7ª giornata): Villadose 29; Fiumicello 21; Vicenza 20; Verona 19; Crema 12; Desenzano 8.
VOLLEY A1 • Sotto 0-1 la èpiù Pomì deve vicere stasera a Scandicci per restare nei playoff
Alle rosa ora serve un’impresa Vanni Raineri
Non è certo partita con il piede giusto l’avventura playoff per la èpiù Pomì, sconfitta 1-3 a domicilio dalla Savino del Bene Scandicci. Stevanovic e compagne hanno espugnato il PalaRadi in gara 1 dei quarti di finale scudetto ed ora hanno a disposizione due chance per accedere alla semifinale. Dal canto loro, le rosa sono costrette a vincere sia gara 2, in programma questa sera alle 20.30, sia l’eventuale bella di lunedì 15 alla stessa ora, entrambe nel Palazzetto di via Rialdoli a Scandicci. Una situazione al limite del possibile, considerata soprattutto la forza mostrata a Cremona dalle toscane. Nelle altre gare, vittoria in scioltezza (0-3) di Conegliano a Cuneo, risicata (3-2) di Busto in casa contro Monza e sorprendente (3-0) di Firenze contro Novara, che non potrà steccare nelle due gare casalinghe. Nel frattempo si è concretizzato il sogno dell’en plein del volley femminile italiano in Europa: è la sesta volta che accade, ma l’ultima fu ben 10 anni fa, e dimostra il livello
Le ragazze della èpiù Pomì cercano l’impresa stasera a Scandocci tecnico e organizzativo raggiunto dal nostro volley. Dopo la vittoria di Busto in Coppa Cev e di Monza in Challenge Cup, tricolore sarà anche il torneo più prestigioso, la Champions League, dato che la finale vedrà opposte due italiane. Martedì, infatti, l’Imoco Conegliano ha replicato a Istanbul il 3-0
dell’andata contro il Fenerbahce, e il giorno successivo è toccato alla Igor Gorgonzola Novara, che ha rischiato la beffa: dopo il 3-0 dell’andata a Istanbul sul campo del Vakifbank, le piemontesi sono state sconfitte 1-3 rendendo così necessaria la disputa del golden set. Un parziale ricco di colpi di
(foto Giuseppe Storti)
scena: Novara partiva sotto 2-6, poi rimontava fino all’11-9, ma subiva il 12-14. Due match ball dunque per le turche, ma la Igor otteneva 4 punti consecutivi con l’ace finale di Paola Egonu per il trionfo. Le due italiane si contenderanno il trofeo nelle Superfinals il 18 maggio a Berlino.
v o lle y b 1
l’Abo offanengo e’ finalmente in zona playoff Dopo una lunghissima rincorsa, la Chromavis Abo Offanengo ha agganciato la zona playoff, grazie al 3-2 in Sardegna, conquistato in rimonta contro il Capo d’Orso Palau. Ora la squadra di Barbieri può essere padrona del proprio destino, nei prossimi match contro Garlasco (domani a Offanengo), Lurano (sabato 27 aprile in trasferta dopo la sosta pasquale) e Albese (sabato 4 maggio al PalaCoim). Seconda vittoria consecutiva, settima nelle ultime otto uscite, della Csv-Rama Ostiano, che ha piegato 3-0 la Parella Torino. Stasera sfida con la capolista. Classifica (23ª giornata): Busto Arsizio 63; Lecco 55; Offanengo, Trescore Balneario, Vigevano 48; Ostiano 43; Albese, Settimo Torinese 39; Acqui Terme 29; Palau 24; Torino 19; Lurano 13; Garlasco 11; Varese 4.
Sport atletica leggera
dieci pass per l’accesso agli italiani
Sabato 13 Aprile 2019
25
futsal a 2
walcor, ultimo impegno
Il Campo Scuola di Cremona ha ospitato la ripresa della stagione agonistica all’aperto, per le gare del primo Meeting Giovanile. Nonostante lo stato della pista e le condizioni atmosferiche non favorevoli, gli atleti della Cremona Sportiva Atletica Arvedi si sono messi in evidenza ed hanno conseguito ben 10 prestazioni che rappresentano il minimo per la partecipazione ai Campionati Italiani Individuali delle varie categorie.
Un discreto primo tempo non è bastato alle ragazze della Walcor nell’ultima trasferta stagionale del campionato, che si concluderà domani al PalaBosco, contro il Duomo Chieri. L’Union Fenice si è imposta 4-1 in un match ininfluente per le grigiorosse, già salve. Classifica (20ª giornata): Noalese, Tombolo 41; Audace Verona 36; Sportland 32; Union Fenice 31; Duomo Chieri 30; Città di Thiene 23; Jasnagora 19; Top Five 15; Walcor Cremona 13; Torres 8.
calcio serie B • Con un nuovo successo la squadra di Rastelli potrebbe ipotecare la salvezza
Cremo a Crotone per chiudere i conti matteo volpi
La trasferta in terra calabra potrebbe essere saporita. Oggi pomeriggio alle 15, infatti, sul campo dell’Ezio Scida, andrà in scena la delicatissima sfida contro il Crotone. I padroni di casa saranno affamati di punti, per loro fondamentali in chiave salvezza e tenteranno perciò il tutto per tutto… specie dopo il brutto scivolone nel derby contro il Cosenza. La formazione guidata da Giovanni Stroppa (ritornato sulla panchina rossoblù lo scorso dicembre, dopo la parentesi di Massimo Oddo) è reduce da tre risultati utili consecutivi tra le mura amiche (due vittorie ed un pareggio) e punterà tutto sul suo bomber, il nigeriano Simy già autore di dodici reti di cui due su rigore in questa stagione. Sarà però orfana di Golemic, squalificato per cinque turni, in difesa (al suo posto dovrebbe giocare Spolli) e rispetto alla gara d’andata, anche del talentuoso Ante Budimir, trasferitosi in Spagna a gennaio in prestito al Mallorca. In casa Cremonese, invece, settimana di morale alto, anzi
RISULTATI 32 ª GIORNATA
serie a
Ascoli-Pescara 2-1, Brescia-Venezia 2-0, Carpi-Padova 2-1, Cittadella-Livorno 4-0, Cosenza-Crotone 1-0, Cremonese-Lecce 2-0, FoggiaSpezia 1-0, Palermo-Verona 1-0, Perugia-Benevento 1-0. Riposa Salernitana.
Juve, un punto per lo scudetto
CLASSIFICA
Dopo l’ottimo 1-1 in Champions sul campo dell’Ajax, la Juventus oggi pomeriggio può già festeggiare l’ottavo scudetto di fila. Ai bianconeri basta il pareggio a Ferrara contro la Spal, visto che il Napoli (reduce dello 0-2 in Europa League con l’Arsenal), anche vincendo con il Chievo, avrebbe 18 punti di distacco a sei giornate dalla fine e con lo scontro diretto sfavorevole. L’interesse si sposta, quindi, sulla lotta per i posti Champions, che vede l’importante scontro diretto tra Milan e Lazio. In caso di pareggio, potrebbero approfittarne Roma e Atalanta, che ospitano due squadre in lotta per la salvezza. 31ª giornata: BolognaChievo 3-0, Cagliari-Spal 2-1, Fiorentina-Frosinone 0-1, Inter-Atalanta 0-0, Juventus-Milan 2-1, Lazio-Sassuolo 2-2, NapoliGenoa 1-1, Parma-Torino 0-0, Sampdoria-Roma 0-1, Udinese-Empoli 3-2. Classifica: Juventus 84; Napoli 64; Inter 57; Milan, Atalanta 52; Roma 51; Lazio*, Torino 49; Sampdoria 45; Fiorentina 39; Sassuolo, Cagliari 36; Parma, Genoa 34, Udinese*, Spal 32; Bologna 30; Empoli 28; Frosinone 23; Chievo (-3) 11. *Una partita in meno. 31ª giornata (14-04 h 15): Atalanta-Empoli (1404 h 20.30), Chievo-Napoli (h 18), FiorentinaBologna, Frosinone-Inter (h 20.30), Milan-Lazio (13-04 h 20.30), Sampdoria-Genoa, SassuoloParma, Spal-Juventus (13-04 h 15), Roma-Udinese (13-04 h 18), TorinoCagliari (h 12.30).
Brescia 57 Lecce 54 53 Palermo Benevento 50 48 Hellas Verona Pescara 48 Cittadella 45 Perugia 44 43 Spezia Ascoli 39
Cremonese 38 Cosenza 38 Salernitana 35 33 Crotone Foggia 30 Venezia 30 Livorno 30 25 Carpi Padova 24 *Penalizzato di 6 punti
33 ª GIORNATA (13-04 h 15) Benevento-Palermo (14-4 h 21), Crotone-Cremonese, Lecce-Carpi, Livorno-Brescia (15-4 h 21), Padova-Cosenza (14-4 h 15), Pescara-Perugia (ieri sera), Salernitana-Cittadella, Spezia-Ascoli (144 h 15), Venezia-Foggia (h 18). Riposa: Verona. L’esultanta per uno dei due gol di Strizzolo al Lecce (foto © Ivano Frittoli) altissimo, dopo la vittoria casalinga contro il Lecce. La squadra viene da cinque risultati positivi consecutivi e si conferma molto equilibrata con il 3-5-2 che più spesso si trasforma in un prudente 5-3-2. Il rientro di Castrovilli senza dubbio ha offerto più imprevedibilità in chiave offensiva,
come testimoniano le due azioni personali che hanno propiziato i due gol di Strizzolo, che si è così finalmente sbloccato. Sugli esterni a destra è certa la presenza di Mogos, mentre a sinistra è pronto a ripetersi l’ormai consueto ballottaggio tra Migliore e Renzetti. «Partiamo per
Crotone con la consapevolezza di avere ottenuta una serie di risultati importanti, ma con la stessa consapevolezza di non aver ancora raggiunto nulla. La squadra sta crescendo, mi auguro che a Crotone sappia interpretare bene le due fasi come accaduto recentemente. Per quanto ri-
guarda l’undici iniziale, sceglieró in base alla partita che mi sono immaginato», ha detto Rastelli in conferenza stampa. Probabile formazione (35-2): Agazzi; Caracciolo, Claiton, Terranova; Mogos, Arini, Castagnetti, Castrovilli, Renzetti; Piccolo, Strizzolo. All.: Rastelli.
s eri e d • c ontro il f iorenzuola
Pergolettese sempre piu’ vicina alla meta, domani puo’ fare un favore al Crema Tutto immutato in vetta e con una partita in meno. La Pergolettese è tornata con un buon pareggio per 0-0 dalla trasferta di Pavia. Come detto, distanze inalterate in classifica (+6) dal Modena, che ha impattato con lo stesso punteggio nel derby emiliano contro la Reggio Audace, a 4 giornate dalla fine del campionato. Oltretutto la capolista è scesa in campo con una formazione d’emergenza, a causa delle assenze di Lucenti, Bakayoko e Franchi (squalificati), unite a quelle di Muchetti e Fanti (infortunati). Quindi il punto è più che mai prezioso, ma i gialloblu devono ora tornare alla vittoria, nella
sfida non facile in programma domani al “Voltini” contro il Fiorenzuola, che si gioca l’accesso ai playoff. Vincendo, la squadra di Contini farebbe anche un favore ai cugini del Crema, distanziati dai piacentini di quattro punti. Domenica scorsa la squadra di Stankevicius ha però sprecato un’altra grande occasione, facendosi raggiungere sul 3-3 nel finale dal Mezzolara. «Non abbiamo la mentalità vincente. Non possiamo giocare solo un tempo, perché così non si vincono né le partite, né tanto meno i campionati». Duro il commento del tecnico nerobianco, che ha aggiunto: «Abbiamo qua-
lità e spesso abbiamo fatto vedere un gioco migliore sul campo. Questo dimostra ulteriormente che la mentalità fa tutto. Senza questo, il resto si vanifica». Una strigliata che Stankevicius spera possa scuotere la squadra, che deve vincere a tutti i costi domani sul campo della Vigor Carpaneto. Classifica (30ª giornata): Pergolettese 67; Modena 61; Reggio Audace 59; Fanfulla 52; Fiorenzuola 49; Crema 45; Vigor Carpaneto 41; Adrense 38; Lentigione 37; Axys Zola, Ciliverghe 35; Mezzolara 33; Calvina 32; Sasso Marconi 31; San Marino, Pavia 28; Classe 27; Oltrepovoghera 22.
26
Sport
Sabato 13 Aprile 2019
c o r sa mon um ent o Per la Roubaix, basta la parola. Che si parli della Regina o dell’Inferno del Nord, ci si capisce subito. Nessuna corsa monumento si è disputata tante volte come la Parigi-Roubaix, nata nel 1896 come l’Olimpiade moderna. Su quelle pietre mitiche, oggetto di culto e
Jacopo Guarnieri al via domani nella mitica parigi-roubaix devozione al punto che da anni è attiva un’associazione dedita a curarle e preservarle, si pedala una sola volta all’anno, su strade di campagna, pavè sconnesso, mi-
gliaia di tifosi adoranti e storie da tramandare: ma basta perpetuare la leggenda. Da Compiegne a Roubaix sono 257 chilometri di cui 54,5 in pavè (29 settori). Quelli a
cinque stelle, la massima difficoltà, sono tre: Carrefour de l’Arbre, Mons en Pevele e naturalmente la mitica Foresta di Arenberg, ora leggermente accorciata (2.300
metri, invece di 2.400) ma intatta nella sua essenza. Non ci sono più i dominatori alla Boonen e Cancellara (7 successi in due su 9 edizioni dal 2005 al 2013), ma il fascino resta inalterato. Domani tra i 175 corridori al via ci sarà anche Jacopo Guarnieri, che ama tantissimo.
CICLISMO • Vittorie di Plebani in Romagna e Venturelli in Veneto, Duranti si è messo in luce in Sicilia, Cavalli 11ª in Belgio
Soddisfazioni sia in Italia che all’estero fortunato chiodo
Punture di spillo, prima di cominciare a darsele di santa ragione. Piccoli scatti e accelerazioni che creano più tensione che fatica. Nella 44ª Coppa Caduti di Reda di Faenza (Ravenna) scalpitano, ma siamo ancora ai preliminari, dove ci si studia con il fioretto, prima di prendere la spada e la clava.E’ il leit-motiv di questa terra fantastica, ai primi vagiti, che viaggia verso la maturità. Il favorito non sbaglia il colpo e va dritti verso la vittoria. Un finale mozzafiato, delizia sportiva per palati fini, con Davide Plebani, azzurro bergamasco della “Arvedi Cycling Cremona”, che ha messo tutti quanti in fila nella corsa per Elite e Under 23. Plebani ha gestito la corsa molto bene, scaltro e scattante, con uno show è letteralmente decollato vincendo alla grande, tutto solo, lasciando alle spalle il polacco Artur Sowinski (Vpm Porto Sant’Elpidio Monte Urano) a 1” e Pietro Di Genova (Bevilacqua Sport) a 3”. Jalel in Sicilia Un team di attaccanti, quello bergamasco del Team Colpack Continental di patron Beppe Colleoni, al Giro di Sicilia openfinger, bersagliato da vento,
Plebani (al centro) premiato sul podio a Reda di Faenza pioggia e nebbia (unico grande assente Vincenzo Nibali, che è sul Teide a 3718 metri, nell’arcipelago delle Canarie a preparare il altura il Giro d’Italia). Uno stimolo il più per sentire il polso ad un gran numero di corridori e per fare esperienza. Pazienza, non hanno vinto, ma sono stati autori di fughe di giornata, con il bergamasco Davide Baldaccini, Andrea Toniatti e Jalel Duranti, già campione ai Giochi del Me-
diterraneo nella prova in linea. Il ragazzo cremonese è stato protagonista nella lunga fuga di sei uomini nella penultima frazione con arrivo a Ragusa sotto il diluvio (la sera prima aveva voluto festeggiare il compleanno). Duranti, che gusta stare davanti a tutti, è uscito dalla morsa del plotone insieme a Marco Maronese (Bardiani Csf), Federico Burchio (D’Amico Um Toools), William Perez (Coldepor-
tes Strongman), Simone Sterbini (Giotti Victoria) e Niccolò Salvietti (Sangemini Trevigiani) ed ha vinto il traguardo volante di Cosimo. Una fuga di giornata cominciata dopo soli 19 chilometri, che ha raggiunto un vantaggio attorno ai 3’. Alle loro spalle hanno però dettato legge le squadre dei velocisti, chiudendo il gap a soli 25,5 km all’arrivo (188 km complessivi ). Sotto la pioggia e il vento sulla salita di Serra di Burgio il forsing della Androni sgretolava il gruppo nel finale. Sboccia il 21enne americano Brandon McNulty (Rally Uhc Cycling), già iridato Junior nella crono, che con un attacco in solitario diventa il nuovo leader della generale. L’Etna è di Guillaume Martin: il francese della WantyGobert ha corso con intelligenza, sfruttando il lavoro del giovane McNulty, che ha conservato la maglia di leader. Doppietta in Belgio Giro delle Fiandre da favola per gli italiani. partiti in 14 (tra i quali, con il numero 113 Jacopo Guarnieri della Groupama Fdj). Alla fine ha spiccato il volo Alberto Bettiol, 25 anni toscano di Poggibonsi (Siena) del team Education First, che ha centrato una classica in Belgio 12
anni dopo di Alessandro Ballan (2007), partendo niente meno che sul terzo e ultimo passaggio del Vecchio Kwaremont. Qualcosa di eccezionale, un numero di gran classe, a conferma del suo talento, quando al traguardo mancavano 18 km. E ha completare il trionfo ci ha pensato Marta Bastianelli: la campionessa europea ha, infatti, trionfato in quello femminile. La 31enne laziale, alla terza perla stagionale, ha battuto in volata la fuoriclasse olandese Van Vleuten, che negli ultimi chilometri le ha provate tutte per staccarla. Brava anche la Bertizzolo, quarta dopo aver dato una mano alla vincitrice, superlativa Marta Cavalli, la campionessa italiana della Valcar Cylance Cycling, che da debuttante ha spianato i muri con le specialiste che hanno più peso, più potenza e tanta più esperienza ed a chiuso undicesima. Ora basta etichettare il ciclismo come movimento di serie B: che B sta per Bettiol-Bastianelli. Super Federica Grane expolit di Federica Venturelli (Cicli Fiorin), che ha vinto tra le donne Esordienti in Veneto, a Vo’ (Pd) nel Trofeo Vini Terre Memorial Fino Della, davanti a Beatrice Bertolini.
G i ovan i ssi m i
Scatto vincente del promettente Ganini a Salvirola E’ finita la siesta e ora si sogna la festa. Con i baby ciclisti impegnati nel Trofeo Avis-Aido di Salvirola, meglio di così non poteva di sicuro cominciare, con il trionfo del Team Serio di Pianengo nel torneo a punti e il Gioca In Bici Oglio Po Casalmaggiore in quello per il maggior numero di partecipanti, nella classica di apertura del calendario, manifestazione allestita dalla Uc Cremasca. Antonio Pegoiani, presidente provinciale della Federciclismo, prima della gara ha proposto un minuto di silenzio per ricordare Franco Priori, uomo che ha scritto la storia del ciclismo a Cremona e meccanico dei campioni. Ordine d’arrivo G1: Evan Bertoni (Cc Cremonese 1891 Gruppo Arvedi), 2) Pietro Olivani (Gioca In Bicio Oglio Po), 3) Pietro Tacchinardi ( Imbalplast Soncino). Donne: 1) Serena Dominoni (Uc Cremasca). G2: 1) Marcello Barbaglio (Team Serio), 2) Paolo
Grimaldelli (Team Serio), 3) Luca Rebessi (Cc Cremonese 1891 Gruppo Arvedi). Donne: 1) Martina Costenaro (Team Serio). G3: 1) Andrea Carelli (Imbalplast Soncino), 2) Riccardo Longo (Team Serio), 3) Elia Noto (Imbalplast). G4: 1) Elexandr Emir Zambra (Gioca In Bici Oglio Po), 2) Viola Invernizzi (Team Serio), 3) Martina De Vecchi (Caravaggio). Donne: 1) Viola Invernizzi (Team Serio). G5: 1) Simone Invernizzi (Team Serio), 2) Paolo Ferraina (Cc Cremonese 1891 Gruppo Arvedi), 3) Andrea Boldori (Cc Cremonese). Donne: 1) Gloria Vezzosi (Gioca In Bici Oglio Po). G6: 1) Stefano Ganini (Madignanese), 2) Mirko Carminati (Team Bramati), 3) Federico Saccani (Gioca In Bici Oglio Po). Donne: 1) Denise Filipponi (Imbalplast). Trofeo Comune Sulle ali dell’entusiasmo, la società Gioca In Bici Oglio Po organizza il 6° Trofeo Comune di Casalmaggiore. La
società casalasca guarda con grande ambizione al prossimo appuntamento, molto importante e tanta è l’attesa per il festival dei baby ciclisti che domani tornano in sella sulla bici in terra casalascA. Sei gare riservate ai ciclisti dai 7 ai 12 anni, con partenza alle 9.30. Lutto Non ho parole... Il Cavalier Franco Priori, per tutti noi “Pinza d’oro”, taciturno come pochi, spicca il volo nella sua ultima salita, quella verso il Paradiso, lasciandoci tutti quanti col magone. A nome del mondo del ciclismo, mio personale, della redazione sportiva de Il Piccolo di Cremona, siamo vicini al dolore della famiglia di un grande uomo che ci ha lasciato. Milano-Busseto Quarta vittoria stagionale per Enrico Zanoncello, corridore della Zalf Euromobil Desiree Fior, nella 70ª Milano- Busseto, corsa per Elite e Under 23 (partenza e arrivo a Busseto, lungo un
Il successo di Ganini a Salvirola percorso modificato, a causa di un improvviso divieto di transito sulla salita di Tabiano Castello), Zanoncello ha preceduto il compagno di squadra Gregorio Ferri, Tommaso Fiaschi (Beltrami Tsa Hopplà Petroli Firenze) e Luca Colnaghi (Team Colpack).
Sport
Sabato 13 Aprile 2019
27
canottaggio • L’azzurra è ferma da più di un mese per una frattura da stress al perone. In gara Cattaneo e Gentili
Memorial d’Aloja senza Valentina Rodini E’ inutile ribadire quanto sia importante l’appuntamento remieri con il Memorial Paolo d’Aloja, giunto alla 33ª edizione, iniziato ieri a che avrà il clou nel week end. All’appuntamento non ci sarà Valentina Rodini, bissolatina in forza alle Fiamme Gialle, che da quasi due mesi è assente per infortunio. Il motivo? «Lo 22 scorso febbraio - ha rivelato Valentina - ho accusato dei problemi fisici. All’inizio si pensava fosse solo una tendinite, quindi ho fatto qualche sedute di laser e dopo 10 giorni sono riuscita a fare la gara regionale, che sembrava nazionale visto che cerano tutti quelli del raduno. Poi però mi hanno detto di fare la risonanza, che ha mostrato la frattura da stress al perone. Sto cercando di fare nuoto e pesi per compensare e mantenere il tono muscolare, anche se non è la stessa cosa. Ma non ci mi arrendo...». Tonando al D’Aloja, al termine delle ultime valutazioni e dopo aver disputato il 1° Meeting Nazionale Coop, il direttore tecnico Francesco Cat-
Valentina Rodini si allena in palestra per recuperare dall’infortunio taneo ha ufficializzato la squadra in gara a Piediluco. Sono ben 97 gli atleti, tra maschi e femmine, convocati per la composizione dei vari equipaggi Junior (9 atleti), Under 23 Pesi Leggeri (11), Under 23 (26), Pesi Leggeri (11) e Senior (40). Del gruppo azzurro fanno parte i bissolatini Giacomo Gentili e Andrea Cattaneo. Ieri si sono svolte le eliminatorie per la formazione del primo giorno di finali, previsto per stamattina. Stessa cosa si
ripeterà oggi pomeriggio con le batterie di qualificazione per la seconda tornata di finali in programma domenica mattina. In totale scenderanno in acqua, per competere a fianco degli equipaggi delle altre 35 nazioni partecipanti, 37 barche azzurre (5 Junior, 8 Pesi Leggeri e 24 Senior). Ma il Memorial è anche l’occasione in cui gli equipaggi societari si iscrivono per confrontarsi sia con quelli della Nazionale e sia con quelli delle altre
Nazioni in gara per cui, a fianco degli equipaggi dell’Italia, scenderanno in acqua a Piediluco anche 46 equipaggi societari (29 Junior, 11 Pesi Leggeri e 6 Senior) contraddistinti dalla sigla Ita S. Oggi e domani sono in programma tre ore di diretta sul canale Rai Sport, con inizio alle 8.30 e fino alle 11.30. La telecronaca sarà a cura di Marco Lollobrigida, con il commento tecnico di Raffaello Leonardo. Tornando indietro di una settimana al 1° Meeting Nazionale Coop, in evidenza Giacomo Gentili, che si è imposto nel singolo ed è arrivato secondo nel doppio con Filippo Mandelli, alle spalle dell’equipaggio rumeno. Terzo Andrea Cattaneo insieme a Luca Chiumento. Tra le società, ben tre podi per il Flora: argento per il doppio Ragazzi di Giorgia Arata e Monica Ghenga Raluca e per il quattro senza Pesi Leggeri di Renato Avino e Alessandro Corni insieme a Matteo Dianin e Federico Zorzan (Monate). Bronzo per Susanna Pedrola nel singolo Ragazzi.
canoa
Miglioli e spotti bene a mantova Cremonesi in evidenza nella prova indicativa di Mantova. Il bissolatino Matteo Miglioli è arrivato 2º nel K1 200, alle spalle di Manfredi Rizza, mentre Riccardo Maria Spotti (ex Baldesio, ora al Gruppo Sportivo Marina Militare) è giunto quarto. «E’ stata una selezione bella, combattuta, abbiamo visto prestazioni cronometriche che lasciano ben sperare - ha dichiarato Oreste Perri in chiusura di giornata -. Ho visto soprattutto tutti i ragazzi lottare fino alla fine e questo mi dà speranza e aumenta le possibilità di raggiungere quell’obiettivo che tutti abbiamo: la qualificazione olimpica. Dopo questa due giorni molti giovani e molti atleti che pensavano di smettere, hanno ritrovato la voglia e la grinta di rimettersi in gioco».
BOCCE • La bocciofila rivierasca out nel campionato. Guerrini e Travellini trionfano a Casirate
Che disastro il Flora, travolto ed eliminato massimo malfatto
Grossa delusione della bocciofila Flora eliminata (in malo modo) nel campionato di promozione per società. Dall’estasi del 4-4 dell’andata allo 0-5 nel retour-match sulle corsie di casa. Squadra rivierasca irriconoscibile rispetto ai precedenti incontri quella vista sulle corsie del bocciodromo comunale contro “San Giuliano”. Dopo il pareggio sulle corsie veneziane c’era un moderato ottimismo in casa Flora ma le aspettative delle vigilia sono state rovinate da una prestazione inguardabile dei suoi giocatori. Appare in affanno subito dai primi incontri la formazione cremonese: problema di ap-
proccio della terna Ferrari-Ravasi-Bernuzzi disco rosso (2-8) e di Andrea Stoian sconfitto con lo stesso punteggio. Si sgretola anche il giovane Luca Bagnacani sopraffatto nel primo set (2-8), poi sostituito da Roberto Delfanti che, avanti 7-0, riesce a perdere sul filo di lana! La seconda fase diventa una montagna troppo alta da scalare ed il Flora si lascia cadere subito con la sconfitta (4-8) di Ferrari e Delfanti nel primo set. A questo punto il direttore Gabriele Ceriati ferma l’incontro ed evita un ulteriore tormento alla bocciofila cremonese. Trofeo Comune di Casirate Si prendono la copertina dell’ultimo week sulle corsie cremasche Stefano Guerrini e Giovanni Travel-
lini vincitori della Regionale organizzata dalla bocciofila Casiratese e giunta alla sua 32esima edizione. Un netto predominio quello dei portacolori della “Arcos Bocce” che si sbarazzavano, con un doppio 12-2, dei “capergnanichesi” Pezzetti-Venturelli e degli orobici Bugini e Santinelli. Sugli scudi anche Domenico Rossoni e Guido Patrini che eliminavano Comandulli-Tessadori (12-4) ed in semifinale Gatti-Biscottelli per 12-6. Finale senza storia e comodo il successo di Guerrini-Travellini sui pur bravi offanenghesi con il punteggio di 12-5. Ha diretto la gara Eugenio Barbieri, gradite le presenze di Mauro Facca sindaco di Casirate d’Adda e di Giuseppe Mantovani delegato di Crema.
Guerrini e Travellini premiati a Casirate Frattanto è in pieno svolgimento il trofeo Primavera, Regionale organizzata dal Bar Bocciodromo. Finale giovedì sulle corsie del bocciodromo di via Indipendenza a Crema.
Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com cremona
Quanto tempo ci vorrà ancora prima che vengano cambiate le lampadine del semaforo? Signor direttore, ormai mi sono rassegnato alla convinzione che il tempo di intervento per riparare le luci spente (perché bruciate) al semaforo di via Giuseppina in zona Villetta, supererà di gran lunga il tempo che impiega la terra a fare un giro intorno al sole. Sarà perché stiamo entrando in campagna elettorale ed essendo spento il verde e il giallo e funzionante solo il “rosso”, perché non approfittare per farsi un po’ di pubblicità occulta? Nel nome della trasparenza... Pietro Ferrari Cremona •••
una lombaRdia senza barriere Egregio direttore, “2030 Lombardia senza barriere” è lo strumento di pianificazione e programmazione coordinata di interventi per l’eliminazione delle barriere fisiche e sensoriali di cui dovrebbe dotarsi la giunta regionale lombarda entro il 2019, secondo quanto chiede una mozione del gruppo Pd che andrà in discussione il prossimo martedì 16 aprile, in aula consiliare. Dieci anni per raggiungere l’accessibilità universale, favorendo opere di riconversione e riqualificazione delle aree urba-
ne e degli edifici di edilizia residenziale pubblica, sollecitando e sostenendo i comuni nell’at-
tuazione dei Peba (Piani di eliminazione delle barriere architettoniche) e garantendo la
piena fruizione dei luoghi della cultura. Ancora troppo spesso le persone portatrici di disabilità incontrano problemi che sarebbero evitabili. Occorrono azioni mirate e finanziamenti ad hoc per raggiungere risultati che finora tante leggi e tante norme non hanno ancora prodotto, ma soprattutto serve una pianificazione sia economica sia degli interventi per raggiungere l’importante obiettivo di restituire a tutti il diritto a muoversi in libertà. Matteo Piloni Consigliere regionale Pd
protesta
Ennesima tragedia sul lavoro Il sindacato si mobilita contro la poca sicurezza Egregio direttore, apprendiamo con dolore, dalla stampa locale, dell’ennesima tragedia consumata sul posto di lavoro. Questa volta è un
operaio brianzolo di soli 25 anni a perdere la vita. L’incidente è avvenuto a Sulbiate, in via Rossini, nel magazzino della Silfa Metal Packaging, azienda leader nel settore degli imballaggi metallici e nella produzione di fusti conici. Dalle prime ricostruzioni, sembra che il giovane lavoratore,
per altro assunto da pochi mesi, sia finito sotto un pesante rullo e sia morto, dunque, a seguito di un trauma per “schiacciamento”. «Aggiorniamo quello che è ormai diventato un bollettino di guerra, soprattutto per la Brianza», è il commento amaro di Giulio Fossati, membro della segreteria provinciale
della Cgil con delega alla sicurezza sul lavoro, che aggiunge: «E’ il quinto decesso in poche settimane: un segnale pesante e inaccettabile per la condizione del lavoro in Brianza e avviene proprio nei giorni in cui, come organizzazione sindacale, stiamo elaborando una piattaforma territoriale per la sicurezza
e la salute nei luoghi di lavoro che ha l’obiettivo di intervenire urgentemente sulla prevenzione, sulla consapevolezza e sulla formazione, coinvolgendo tutti gli attori, parti datoriali e organismi ispettivi compresi. Negli anni precedenti, l’andamento infortunistico ha indicato il nostro territorio come uno tra i più sicuri della Lombardia. Purtroppo, questi recenti episodi rappresentano il pericolo di un'inversione di rotta che ci impone di alzare la guardia e prendere le dovute precauzioni», ha concluso Fossati. «E’ ora di dire basta», esclama Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom-Cgil di Monza e Brianza, che ricorda l’appuntamento unitario Cgil, Cisl e Uil del prossimo 17 aprile: «Un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori davanti al palazzo della Regione Lombardia perché, in mancanza di risultati concreti, crediamo sia giunto il momento di una mobilitazione che metta al centro il tema prioritario della sicurezza sui luoghi di lavoro», ha concluso il segretario provinciale della categoria della Cgil che rappresenta gli impiegati e gli operai metallurgici. Cgil
STUDIO IMMOBILIARE
Corso Vittorio Emanuele, 20 - Cremona - Tel 0372 24648 - Tel/Fax 0372 23547 email: studioimmobiliare2@fastpiu.it - www.studioimmobiliare2.it
VIA ROBOLOTTI al primo piano con ascensore, appartamento di mq. 82 , composto da ingresso, soggiorno, cucina, una letto, bagno, ripostiglio, cantina. Riscaldamento autonomo. € 90.000. C.E. F 121,54 kwh/mq.a
LARGO BOCCACCINO/ CERESOLE in contesto signorile, ultimo piano con ascensore, appartamento arredato, composto da ingresso, soggiorno, cucina, letto matrimoniale, bagno. Ottime finiture. € 160.000 C.E. G 381,24 kwh/mq.a
PIAZZA S. ANGELO appartamento composto da soggiorno, cucina, due letto, bagno e cantina. € 75.000. C.E. G 197 kwh/mq.a
corso campi appartamento posto all’ultimo piano con ascensore, composto da ingresso, soggiorno, cucina, due letto, bagno, balconata, cantina. Possibilità garage . Informazioni ufficio. C.E. G 382kwh/mq.a
TRA PORTA MILANO E PORTA VENEZIA
In condominio interno rispetto al fronte strada, due appartamenti, al 3° piano, attigui, rispettivamente di 1 e 2 letto . Per € 43.000 1 letto ed € 57.000 2 letto. Ascensore, riscaldamento autonomo. Possibilità box. C.E. F 167,5 kwh/mq.a – C.E. G 201,82 kwh/ mq.a
PORTA VENEZIA in casa d’epoca appartaZONA CASTELLO appartamento al piano rialzato composto da ingresso, soggiorno, cucina, due letto, bagno, balcone e cantina. € 140.000. C.E. G178 kwh/mq.a
mento di recente ristrutturazione, zona giorno con prospiciente terrazza di mq.30, cucina, lavanderia, bagno, due letto matrimoniali. Cantina. € 195.000 . C.E. E 198.84 kwh/mq.a
via bonomelli attico, ascensore, riscaldaPORTA PO in contesto signorile, appartamento , ultimo piano con ascensore, costituito da ingresso,
mento a pavimento, composto da ampia zona giorno, cucina arredata e zona pranzo prospiciente terrazzina , due letto matrimoniali, doppi servizi, lavanderia, dispensa e cantina. € 380.000 comprensivo di due garage. C.E. C 105 kwh/mq.a
VIA ASELLI in casa d’epoca, ultimo piano, appartamento costituito da ampia zona giorno con terrazza, tre letto, doppi servizi, lavanderia, cucina con tinello con ulteriore terrazza. Cantina a volte e garage al piano cortilizio. € 420.000. C.E. F 114,40 kwh/mq.a
CREMONA casa autonoma unifamiliare su lotto di circa 600 mq. Al piano terra locali accessori e
cucina abitabile, soggiorno, due camere da letto, doppi servizi , posto auto e cantina. € 215.000. C.E. E 144 kwh/mq.a
via VERDI 3° piano, appartamento luminoso,
composto da ingresso, doppio soggiorno, cucina, tre letto, doppi servizi, cantina, posto bici. € 220.000 C.E. E 132,47 kwh/mq.a
garage, al primo appartamento. € 215.000. C.E. F 166 Kwh/mq.a
C A S T E LV E T RO PIACENTINO
Centro paese, casa padronale autonoma di ampia metratura con giardino circostante di 1.700 mq. Ampio cortile con affaccio sulfronte strada da cui si accede ai due garage. € 170.000. C.E. G 326 kwh/mq.a
ZONA IPER CREMONA DUE villetta a schiera composta da soggiorno, cucina, tre letto, doppi servizi e garage. Giardino sul fronte e retro. € 155.000. C.E. F 272,19 kwh/mq.a
SULLA VIA MANTOVALOCALITA' PESCAROLO
Cascinetta/casa di campagna, ampia zona verde circostante di circa mq.9000. Unica per il suo genere e per le dimensioni contenute. € 100.000 Immobile esente da C.E.
ZONA STAZIONE in via Palestro con accesso carraio , magazzino di 520 mq. su due livelli con varie possibilità di utilizzo. Categoria catastale D/8. € 170.000 C.E. G 198 kwh/mq.a