Il Piccolo di Cremona

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PICCOLO

il punto, la virgola e anche i due punti.

IL

CREMONA

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Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico

Anno 2 • n. 14 • sabato 7 aprile 2018

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 0372 435474 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 454931 • redazioneilpiccolo@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com

VIABILITA’ • Intervista a un imprenditore del settore: non si interviene sul sottofondo, e ribassi d’asta eccessivi

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perche’ tante buche nelle strade? fatemi capir e . . . Sabato e domenica è stata una raffica di messaggi di auguri di buona Pasqua. Tutti uguali: “Tanti auguri da X e famiglia”, qualcuno corredato da immagini e brevi video. Certo ci scambiamo gli auguri molto più di un tempo, ma come? Nel farlo, nemmeno pensiamo alle persone cui li spediamo. Si prepara un bel messaggio e basta un clic per inviarlo a tutte le persone che abbiamo in rubrica. E così a me arrivano da mille parti senza che nessuno mi abbia almeno rivolto un pensiero. Ma che auguri sono? Non per fare il pignolo, ma a questi messaggi non rispondo mai; lo faccio solo, ben volentieri, se leggo il mio nome. Anzi, cattivo come sono, sapete che farò per Natale? Invierò già alla vigilia a tutti i nomi che ho in rubrica il messaggio “Grazie mille, tanti auguri di Buon Natale anche a te e famiglia da Vanni”.

lavoro

caso cooperative il comune: serve piu’ attenzione Articolo a pagina 4

motorizzazione

anche a cremona ci sono i furbetti del cartellino

in finale al concorso red bull

Vanni

Articolo a pagina 3

calcio

1500 km senza un euro: tre giovani all’avventura VOLLEY

pagina 23

pagina 25

La Pomì ha scelto il nuovo tecnico: è Marco Gaspari

Cremo, sfida delicata oggi pomeriggio contro il Foggia nicolo’ govoni

casalasco

rastrelliera per armi trovata vuota nei campi indagano i carabinieri

Articolo a pagina 13

Inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale

b a l l e t t o

Martedì 10 aprile al Ponchielli

Dal campo profughi a un libro per Rizzoli Articolo a pagina 7

Articolo a pagina 9

Una prima a teatro con una compagnia tutta al maschile Articolo a pagina 21

basket

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Tolta la squalifica: la Vanoli in Irpinia con Johnson-Odom



lA SOCIETA' CREMAZIONE

CRONACA

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I soci della So.Crem. domani in assemblea per i bilanci

La SO.CREM., Società per la Cremazione di Cremona, si riunirà in Assemblea presso la sala riunioni dell’Associazioni Alpini di via Realdo Colombo, 2 (vicino alla Chiesa di S. Maria Maddalena) domenica 8 aprile alle ore 9,30. All’ordine del giorno la

relazione morale del Presidente, l’approvazione dei bilanci Consuntivo 2017 e Preventivo 2018. La partecipazione all’Assemblea da parte dei Soci è particolarmente importante per l'avvio dei festeggiamenti per il 140° anniversario di fondazione.

INCHIESTA • Le indagini della Finanza hanno permesso anche di scovare un giro di immatricolazioni illecite

Motorizzazione, presi tre “furbetti del cartellino” I finanzieri del Comando Provinastanze, avevano commesso gravi le di Cremona, sotto la direzione irregolarità attinenti la rendicondella locale Procura della Repubtazione dell’orario di lavoro, perblica, hanno ultimato una comcependo in modo fraudolento coplessa indagine a contrasto dei spicue indennità e rendendosi reati contro la Pubblica Amminiprotagonisti di frequenti casi di strazione e di una frode fiscale allontanamento dal posto di lainternazionale. voro. Nell’ambito del primo fiLe condotte illecite sono lone investigativo, al state appurate attratermine delle indagini verso una capillare atpreliminari, sono stati tività di pedinamento e gli imprenditori rinviati a giudizio tre diappostamento durata finiti nei guai pendenti della motoriztre mesi. Il successivo zazione civile di Cremona con l'inchiesta riscontro dei registri di che si sono resi responsabipresenza della motorizzali dei reati di falso ideologico, zione civile ha consentito di abuso d’ufficio, truffa ai danni accertare centinaia di episodi dello stato e interruzione di pubnell’ambito dei quali i tre si sono blico servizio. allontanati dal luogo di lavoro Le fiamme gialle cremonesi hanno senza autorizzazione, recandosi a accertato che, in numerose circofare la spesa, commissioni di ca-

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rattere privato e, talvolta, per questioni strettamente personali. Gli stessi hanno, inoltre, rendicontato fraudolentemente e riscosso compensi, nel solo periodo monitorato, per oltre 250 ore non eseguite, indennità chilometriche e rimborsi carburanti non spettanti per notevoli importi che saranno analiticamente ricostruiti al fine di quantificare esattamente il danno erariale cagionato per il quale i tre dipendenti saranno segnalati alla Corte dei Conti. Nel corso delle indagini volte a smascherare i funzionari infedeli i finanzieri individuavano, inoltre, sempre presso la locale motorizzazione civile, un nuovo filone di indagine che portava alla scoperta di una cosiddetta “frode carosello” per importare autovetture dalla Germania e dalla Svizzera. Il sistema riguardava l’illecita immatricolazione di autovetture riconducibili a noti marchi tedeschi (Porsche, Audi, Mercedes, Bmw) attraverso l’utilizzo di false dichiarazioni doganali presentate agli uffici della motorizzazione con le quali si attestava che l’I.V.A. inerente gli autoveicoli era stata corrisposta in dogana. L’organizzazione che faceva capo a un commerciante di auto cremonese ha utilizzato, quale prestanome per l’importazione dei veicoli, un anziano signore ricoverato presso

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una casa di riposo di Milano. Successivamente, mediante un giro di fatture per operazioni inesistenti, 5 imprenditori operanti nel settore del commercio di automobili (attivi nelle province di Milano, Brescia, Cremona e Reggio Emilia) hanno commercializzato irregolarmente sul territorio nazionale duecento autovetture. Il tutto non dichiarando al fisco ricavi per oltre dieci milioni di euro e omettendo il versamento di I.V.A. per due milioni di euro. Gli imprenditori sono

stati denunciati alla locale autorità giudiziaria per frode fiscale e falso materiale in atto pubblico e nei loro confronti è stato proposto un sequestro dei beni per 2,3 milioni di euro. L’operazione di servizio è stata attuata, coerentemente con gli obbiettivi strategici del Corpo, al fine di reprimere ogni forma di illegalità nell’ambito della pubblica amministrazione e contrastare le frodi fiscali e le condotte evasive più gravi.


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Cronaca

Sabato 7 Aprile 2018

LAVORO • Gli assessori Rosita Viola e Maura Ruggeri sulla vicenda che ha portato al licenziamento di Taher Mansori

Caso cooperative, dal Comune «attenzione» di Vanni Raineri Non è stato semplice coinvolgere gli amministratori comunali nella vicenda di Taher Mansori, e in generale dei lavoratori (in gran parte stranieri) che a Cremona si occupano della raccolta rifiuti. Non alle dipendenze del Comune, e nemmeno di quelle di Linea Gestioni, ma delle cooperative che di volta in volta (tra un fallimento e l’altro) li assumono. Ricordiamo che in dicembre Taher fu licenziato in tronco dalla cooperativa Major, che fa parte del Consorzio Sinergie, ultimo vincitore dell’appalto, per aver pubblicato una lettera sui giornali cremonesi in cui contestava il sistema di gestione. Taher ha ricorso contro il licenziamento per giusta causa, e due settimane fa abbiamo sentito il suo avvocato, che tra le altre cose ci aveva riferito che nel frattempo la cooperativa che si occupa della raccolta rifiuti era già cambiata per l’ennesima volta. Nel merito abbiamo sentito l’assessore Rosita Viola. In realtà la vicenda non coinvolge direttamente un assessorato, ma alcuni per aspetti diversi. Viola tra le competenze ha quella della “trasparenza e rapporto con il servizio contratti e appalti”, ma la sentiamo soprattutto perché ha sempre dimostrato grande sensibilità nei confronti dei più deboli e in generale attenzione verso i diritti umani. Ha promosso tra l’altro la creazione della consulta stranieri: chissà che questo non possa essere il primo

Da sinistra Taher Mansori, il lavoratore licenziato, e gli assessori Rosita Viola e Maura Ruggeri

tema che il nuovo organismo all’apposito sportello che abbiapotrà affrontare. mo attivato». Non è il Comune che ha licenziaL’uomo è straniero, e probabilto il lavoratore marocchino, ma mente questo peggiora il suo possiamo dire che per i cittadini problema anche perché da lui costui rappresenta l’amminidipendono la moglie e i figli, ma strazione quando svolge il servinon è stato licenziato per non zio. Difficile dunque restare essere nato in Italia. Più che indifferenti in un caso sialtro l’essere straniero gli mile. rende difficoltoso da un «Ho cercato di acquilato muoversi con effisire gli elementi – afcacia tra le nostre referma Rosita Viola – gole, dall’altro raccoLe cooperative ma non è facile nel cagliere solidarietà atsuccedutesi so specifico, anche torno al suo caso. D’acnell’appalto perché questa persona cordo che non è il Conon si è mai rivolta a noi mune a firmare i contratti, direttamente. Qui si tratta di ma in fondo si tratta di lavoraun servizio affidato con subaptori che svolgono un servizio per palti, e riguarda soprattutto le il Comune, per cui non si può reparti sindacali, una situazione stare indifferenti. specifica che andrebbe appro«Da parte nostra ci può essere il fondita con le parti in causa. Il contributo di un maggiore conlavoratore è straniero, e se si trollo, ma purtroppo questo è un fosse in odore di discriminazione sistema che viene replicato in sarebbe possibile rivolgersi tante situazioni. Come Comune

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abbiamo affidato parecchi servizi, e ci sono tante situazioni non facili che rimangono nascoste. Con Linea Gestioni abbiamo un contratto di servizio, non so quali margini abbiamo per contrattare clausole col gestore. Come Comune possiamo soprattutto dedicare attenzione lavorando sui capitolati di gara». Già che ci siamo, come procede la Consulta degli stranieri? In Consiglio comunale non si è ancora vista. «Ci siamo rivisti un mese fa, ci si sta organizzando. E’ una cosa nuova per tutti, chiederanno di partecipare alle sedute del Consiglio. In ogni caso, voglio ribadire che nei casi di discriminazione di stranieri c’è uno sportello con un’operatrice che è in contatto con l’ufficio nazionale, e se si ritiene che ci siano sospetti di quel tipo, ci sono le competenze per valutarlo».

Del caso Mansori parliamo anche con Maura Ruggeri, che oltre che vice sindaco è anche assessore tra le cui deleghe figurano il lavoro, l’inserimento lavorativo e il rapporto con le imprese. Ci sono speranze, le chiediamo, che la situazione si risolva? «Rispetto alle vicende precedenti le questioni a mano a mano si sono chiarite, e le inadempienze contrattuali attraverso il tavolo si erano risolte». Il riferimento è alla protesta di alcuni anni fa (la cooperativa fallita allora era la Femar) che culminò con l’assunzione di alcuni (solo 2-3) direttamente a Linea Gestioni, mentre per la maggior parte dei lavoratori le cose non cambiarono. «Sì, le assunzioni dirette furono limitate, ma il contratto fu reso più chiaro e con maggiori garanzie». Sta di fatto che oggi a Cremona si può essere licenziati per una protesta sacrosanta fatta sui giornali. Pur senza mai menzionare il nome dell’azienda. «E’ un problema in merito al quale in base alle normative non possiamo intervenire. Noi ci occupiamo del bando, se poi ci sono soggetti inaffidabili... Alcuni strumenti ci sono, da parte nostra possiamo esercitare un maggiore controllo. Poi le varie vertenze sindacali e individuali hanno la loro specificità. Questo è un servizio e le norme contrattuali devono essere rispettate. Detto questo, non ho seguito il caso specifico, ma è una nostra preoccupazione».


Cronaca

Sabato 7 Aprile 2018

LAVORI PUBBLICI • Parla un imprenditore: «Non si interviene sul sottofondo, e ribassi d’asta eccessivi»

Strade come gruviera “Vi spiego il perché» di Vanni Raineri Le proteste dei cittadini ormai non si contano più, spesso affidate ai social. La situazione è sotto gli occhi di tutti: lo stato delle nostre strade è sempre peggiore, spesso pietoso. Se si fa il parallelo con quanto avveniva 15 anni fa, prima della crisi che ha travolto tutti ma in particolar modo i bilanci degli enti locali, il quadro è molto triste. Se affrontiamo il discorso con i nostri politici, ci si limita spesso ad un allargar di braccia, a un “vorrei ma non posso”. Ma per sapere cosa è cambiato negli ultimi anni e se davvero si sia costretti a sopportare strade quasi impercorribili, abbiamo deciso di incontrare un importante imprenditore che si occupa principalmente proprio di realizzare strade. Lo abbiamo intervistato garantendogli l’anonimato, proprio perché l’obiettivo è di avere la massima chiarezza sull’argomento. Allora, l’impressione è che, senza soldi, si inseguano le emergenze. E così? «E’ così perché la manutenzione non si fa più come avveniva in passato. Bisogna anche considerare che rispetto a 20 anni fa i carichi pesanti sono aumentati. Le buche ci sono perché il sottofondo non è adeguato ai carichi che ci sono oggi, di conseguenza si rompe la massicciata. Dobbiamo immaginare l’asfalto come il parmigiano sui marubini: quel che conta è ciò che c’è sotto». Dunque si preferisce migliorare l’aspetto di una strada destinata a deperire rapidamente. «Questo a partire dalle strade bianche, dove i comuni non mettono più ghiaia. Sarà per ragioni economiche, ma di fatto non lo fanno più. Fino a 10 anni fa la nostra azienda aveva parecchi appalti per la fornitura di ghiaia: oggi non più. Sulle altre strade il problema più grande è proprio la massicciata, che non c’è. I fossi che affiancano le strade si allargano con l’acqua che vi scorre all’interno e i comuni, proprio per accontentare noi cittadini o per ignoranza, purtroppo fanno il classico tappetino di asfalto di 3 centimetri che non conta niente. Ripeto, il vero problema è che non esiste la massicciata. Continuiamo a posare il tappeto senza una base sotto. Posso fare due esempi che mi riguardano direttamente: in un caso sono stato costretto ad asfaltare in quella maniera, e va avanti così da tanti anni con i problemi che stanno già emergendo, in un altro abbiamo realizzato una

nuova strada da poco che riale». non si romperà più. In pasMa le nuove regole sugli sato si rispettavano i tempi appalti non costringono per la manutenzione, oggi le amministrazioni a si procede solo quando scartare le offerte più monta la protesta dei citbasse? tadini». «Accade ancora oggi, Con l’imprenditore regolarmente. facciamo l’esemQuando le imprepio di una strada se invitate sono particolarmenmeno di 10, cote malmessa. me accade per i «Con ribassi d’asta «In quel caso – piccoli comuni, simili non compro afferma l’imvale ancora la rei materiali» prenditore – in segola del massimo de di appalto c’è stato ribasso. Solo se si suuno sconto di quasi il 50%. pera tale cifra si applica il Quella strada era già amregolamento con l’esclumalata ed è stato fatto il sione delle offerte più alta classico rattoppo, non rie più bassa e un calcolo per solvendo il problema. Oltre la scelta della vincitrice». a ciò, ci sono aziende che Qualcuno ha scritto che offrono ribassi con cui non oggi si usa la metà del acquisti nemmeno il matemateriale rispetto a 10

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DISSESTO CONTINUO A sinistra una delle tante buche sulle nostre strade Sotto un sistema in uso in molti Comuni: in assenza di interventi “consigliare” agli autisti velocità improbabili

50%

anni fa. Le risulta? «Non penso. Ci sono meno appalti, meno lavori, questo sì, ma anche sulla qualità della materia prima oggi gli impianti sono tutti certificati». E’ corretto sostenere che se si ammalorano gli strati inferiori, poi intervenire costa di più, e

quindi non conviene nemmeno economicamente procedere a rattoppi? «Quando si verifica il degrado è certamente così, è peggio intervenire quando è tardi. A conti fatti, non costerebbe di più fare le cose per bene. A tutto ciò si aggiunga che una volta

c’erano i cantonieri, che tra le altre cose facevano defluire l’acqua che ora resta sulle strade a peggiorare la situazione». Quando non arriva la neve. «In questo caso è il gelo che fa scoppiare le strade, c’è poco da fare se non togliere la neve in fretta». E’ vero che esiste un nuovo bitume capace di penetrare al meglio nelle crepe? «Certo, ma non per le nostre strade. Ci sono macchine che lo fanno, ma servono per le autostrade, da noi sarebbero soldi buttati». Si parla anche di materiale plastico, poi c’è la Germania con alcune autostrade dure e rumorose. «E’ il cosiddetto drenante, rumoroso e con materiale gommoso, ma serve solo sulle autostrade, dove si procede dritto, senza sterzare, cosa che lo rovinerebbe con l’attrito delle gomme sulle strade normali. All’estero ci sono anche strade fatte in cemento, come era una volta la Cremona-Brescia: meglio lasciar perdere». Facciamo per ipotesi che la eleggano sindaco... «Per carità: è impossibile». Prendiamo lo stesso l’ipotesi. Cosa farebbe come prima cosa per le strade, tenendo conto delle risorse limitate? «Coi soldi che ho a disposizione, piano piano cerco di risanare le strade una ad una partendo dalla massicciata. Insisto: si deve partire dal sottofondo che oggi non c’è». Ho capito perché non può fare il politico: chi amministra mica investe a favore di chi verrà dopo di lui... «Spesso è possibile intervenire sulla massicciata con stabilizzazione calce e cemento, spendendo non tanto. Nelle autostrade è la norma: è un sistema inventato dagli americani per necessità di guerra». Un’ultima cosa: se le nostre strade sono in pessime condizioni, oltre Po, nel Parmense e nel Piacentino, la situazione sembra essere ancora peggiore. «Oltre il fiume, in Emilia le strade tendono a muoversi alla base perché il terreno è argilloso».


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Cronaca

Sabato 7 Aprile 2018

progetto riformattiva

personale, comune primo in italia Il Comune di Cremona si è classificato primo in tutta Italia nella graduatoria del progetto “Riformattiva” del Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Partiranno, quindi, con il supporto specialistico del progetto “Riformattiva”, azioni specifiche per rilevare le competenze e fare un confronto tra le professionalità esistenti e quelle di cui l’Ente avrebbe bisogno per arrivare al piano triennale dei fabbisogni. Gli obiettivi? Migliorare ulteriormente l’efficienza organizzativa e la gestione del personale. L'importante risultato raggiunto si inserisce nel percorso attuato in questi anni sui temi dell'organizzazione e del personale e che ha portato alla definizione di obiettivi strategici e gestionali negli strumenti di programmazione volti a introdurre nuovi servizi ai cittadini, migliorare i processi, adottare nuovi modelli organizzativi e strumenti di gestione, come lo sportello telematico, recentemente inaugurato, e lo smart working. Le iniziative messe in campo in questi anni hanno premiato il Comune di Cremona che è stato il primo tra 36 comuni italiani ad essere ammesso al programma “Riformattiva”.

LA RICERCA • Dopo la lunga crisi, buone indicazioni dall’economia. Ok i distretti cremonesi

Ma l’Italia è finalmente ripartita? di Benedetta Fornasari Buone notizie secondo la decima edizione del Rapporto annuale sull’economia e finanza delle imprese presentato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa San Paolo. L’analisi è stata condotta su 72.000 aziende del nostro Paese, di cui 18.000 appartenenti a 153 distretti industriali (gruppi di imprese, prevalentemente di piccole e medie dimensioni, con un sistema produttivo specializzato operanti in un territorio circoscritto e storicamente deterdelle produzioni Dop e Igp; la minato) e di cui quasi 54.000 propensione verso mercati estenon riferite a distretti industriari (Usa, Cina e Hong Kong in prili ma attive negli stessi settori di mis) o comunque lontani con un specializzazione. aumento della distanza media Lo studio, che ha analizzato il delle esportazioni (oltre 400 km decennio 2008-2017, registra dal luogo di produzione); il rienun incremento del 13% del fattro in Italia di produzioni delocaturato dei distretti industriali e lizzate all’estero e, al contempo, dell’8,7% per le aree non indul’interesse degli investitori strastriali mentre il trend di crescita, nieri verso le attività italiane. Da previsto per il biennio 2018sottolineare la capacità di rinno2019, si attesta al +5,8%. vare il tessuto produttivo con un I distretti che trainano la ripresa cambio di passo dettato dai sesono quelli Agro-alimentari e la guenti fattori: l’innovazione tecMeccanica e la classifica dei 20 nologica sia nei processi distretti migliori della noproduttivi sia nei prodotstra penisola evidenzia ti, complice lo sviluppo una prevalenza di ecdi poli Ict in prossimità cellenze nell’area dei territori distrettuaNord-Est (10) e del Il fatturato li; e poi una gestione di Nord-Ovest, a seguire dei distretti impresa “rosa”, basti il Centro e il Meridione industriali pensare che le aziende rispettivamente con due di abbigliamento, magliee tre distretti. ria, oreficeria e calzatura soI punti di forza dell’economia no amministrate da donne (quaitaliana sono a diffusione di si una su tre), e “giovane” grazie marchi, brevetti e certificazioni a imprese guidate dagli under 35 di qualità, la forza commerciale

+13%

(una impresa su dieci) con punte del 15,5% nel Mezzogiorno e del 20% nella metalmeccanica e nel sistema moda. In Lombardia, secondo i dati del terzo trimestre del 2017 (la ricerca è sempre di Intesa Sanpaolo), si registra una crescita del 6,8% delle esportazioni da parte dei cosiddetti distretti tradizionali, vale a dire gruppi di imprese specializzate in produzioni tipiche e territoriali. L’export lombardo è cresciuto significativamente in Cina (+23,1%), Federazione russa (+15,5%), Romania (+18,4%), Turchia (+11,2%), Repubblica ceca (+5,6%), Ungheria (+9%), India (+9,7%). Risultati positivi provengono anche dai mercati maturi: tra luglio e settembre 2017 negli Stati Uniti le vendite sono aumentate del 12,1%, in Germania dell’11,3%, in Francia del 6,7% e in Spagna del 6,5%. Il territorio lombardo, in generale, è caratterizzato da un incre-

mento delle esportazioni dei prodotti tipici tra i quali spiccano i prodotti lattiero-caseari (+14%), le carni e i salumi di Cremona e Mantova (+19,2%). Buoni risultati anche per le aziende del legno del CasalascoViadanese (+20,6%), quelle di lavorazione dei metalli del bresciano e del lecchese e della gomma nel bergamasco.


Cronaca

Sabato 7 Aprile 2018

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LA STORIA • Nicolò è in un campo profughi a Samos. Da là ha scritto “Bianco come Dio” di Enrico Galletti

«Sono nato a Cremona. Non ci vivo più. Sono nato il 17 marzo 1993, figlio di uno sbaglio e di grande amore. Sono cresciuto con i nonni, che mi hanno insegnato la compassione, e a mangiare la frutta. Sono cresciuto leggendo libri, tagliandomi i capelli di rado, e sospirando sempre per la ragazza sbagliata». Comincia così la storia di Nicolò Govoni, cremonese di 24 anni, protagonista di un’esperienza di volontariato in Grecia e prossimo alla pubblicazione di “Bianco come Dio”, il suo secondo libro edito da Rizzoli. A dare notizia alle migliaia di persone che seguono la sua pagina su Facebook è lo stesso cremonese, che alla notizia che ha sempre sognato di ricevere antepone una riflessione: «In questo luogo che si sta consumando, che mi sta facendo sbiadire come essere umano, in questo luogo di dolore e ingiustizia e profonda voglia di vivere, oggi so che ogni lotta, ogni lacrima o goccia di sangue versato, ogni singolo bambino aiutato significano che la nostra voce è ascoltata”. Govoni si trova a Samos, dove lavora come volon-

Govoni, cremonese volontario in Grecia Il suo libro sarà pubblicato da Rizzoli tario per l’Ong “Samos Volunteers”, una piccola realtà che presta soccorso ai rifugiati che ogni gorno sbarcano sull’isola greca. «Ogni singolo giorno vissuto qui – spiega Nicolò - significa cambiare le cose. Ed è così perché cinque anni fa, quando uno dei taciti, invisibili treni della vita era in partenza, ho deciso di essere il miglior me stesso possibile, invitandovi a unirmi a me e a vivere davvero». Il giovane cremonese, ex alunno del liceo linguistico Manin di Cremona, utilizza i social come una sorta di diario di viaggio. Da lì, tramite una serie di video in cui ha scelto di metterci la faccia, Nicolò denuncia le pessime condizioni di vita di numerosi rifugiati di Samos. A Govoni non scappa nessun dettaglio, è attento a studiare le mosse del governo e sempre pronto a farsi in quat-

tro per gli altri, come quando dopo il liceo decise di partire per un orfanotrofio indiano come volontario. E da lì non tornò più a casa. Il cremonese, sulla sua seguitissima pagina Facebook, ha spiegato a più riprese come il governo greco investa milioni di euro per l’emergenza e di come la realtà – quella di pessime condizioni igienico-sanitarie e di alimenti che scarseggiano – descrivano un panorama terribilmente desolante. “Bianco come Dio”, l’ultimo volume di Govoni che a breve uscirà nelle librerie, racconta gli ultimi anni trascorsi nell’orfanotrofio indiano. E la pubblicazione di Nicolò, pubblicata qualche mese fa con la formula dell’autoproduzione, aveva già dato prova di un grande cuore solidale. L’intero ricavato, infatti, è stato devoluto ai veri pro-

tagonisti del libro, i bambini dell’orfanotrofio “Dayavu Home”, per mandar-

li a scuola. Una missione, quella del cremonese in Grecia, che continua,

sull’onda di un cambio di vita che ancora profuma di grande umanità.

a gricoltur a

v i a b i li t a ’

coldiretti denuncia: col cambio di statuto e’ in corso un tentativo di esproprio della fiera

chiusa 20 giorni via del sale previsti disagi

Coldiretti non usa mezze misure per definire le proposte di modifica allo Statuto di Cremonafiere che verranno sottoposte all’approvazione dell’Assemblea il prossimo 27 aprile: intempestive e inadeguate. Nel discutere l’argomento, in consiglio di amministrazione, Coldiretti ha espresso pesanti critiche, giustificando il proprio voto contrario alla delibera. Il comunicato stampa di Coldiretti Nel frattempo una parte della stampa locale si è permessa di spiegare, senza interpellarci, il pensiero di Coldiretti. Si tratta sempre dei soliti media che hanno esaltato ad ogni occasione i risultati di CremonaFiere e che oggi salutano con giubilo ed entusiasmo la proposta di un nuovo statuto, come se ciò rappresentasse la soluzione di tutti i problemi. Coldiretti Cremona è seriamente preoccupata per il destino della Fiera ed ha ritenuto di dover illustrare, anche con questo comunicato stampa, le motivazioni che danno un senso concreto alla propria posizione e sulle quali sarebbe opportuno un dibattito aperto. “Che l’ultimo atto di un consiglio, a meno di un mese dalla scadenza, consista nello stravolgimento dello statuto – afferma Coldiretti - è già di per sé un fatto molto grave. Se poi entriamo nel merito delle modifiche proposte,

riesce assai difficile giustificare razionalmente ciò che si sta tentando di approvare. Di fatto si tratta dell’espropriazione di Cremonafiere dalle mani degli azionisti locali, forse nel disperato tentativo di trovare quel partner esterno di cui si parla da mesi ma che nessuno ha mai visto. Coldiretti non è contraria all’ingresso di un partner esterno, così come ad un nuovo progetto. Tuttavia, bisognerebbe innanzitutto sapere di chi si tratta, in modo da definire le condizioni di ingresso. Gli adattamenti allo statuto andrebbero quindi fatti “dopo”, alla luce della nuova compagine sociale ed in funzione del progetto che si desidera condividere e portare avanti. Anche per questo, cambiare da subito lo statuto è un atto intempestivo. Non si capisce inoltre il motivo di una drastica riduzione dei componenti del consiglio di amministrazione (dai quindici attuali a tre o cinque membri), visto che i problemi della Fiera – come denunciato da tempo da Coldiretti – dipendono da una gestione inadeguata e dall’assenza di strategie e progetti, non certamente dalla numerosità o dall’incapacità di decidere da parte del consiglio. Infatti, negli ultimi anni gli unici voti contrari che si sono contati in consiglio di amministrazione sono

stati solo quelli di Coldiretti. Se poi c’è chi pensa addirittura di far gestire Cremonafiere ad un amministratore unico… c’è poco da commentare! Tuttavia, quel che più ci lascia perplessi è il tentativo di “esproprio” della Fiera, perpetrato ai danni dei soci attuali. La Fiera di Cremona è da sempre considerata un patrimonio del territorio cremonese ed è per questo che lo statuto contiene – fin dalla sua costituzione – delle clausole di salvaguardia. Ad esempio: a nessun socio è data la possibilità di controllare più del 25% della società; il Comune di Cremona (in veste di azionista di riferimento e di garante) ha diritto di veto su modifiche statutarie, trasformazioni societarie, investimenti e partecipazioni; a ciascuno dei soci pubblici è riservata la nomina di propri rappresentanti nell’organo di controllo. Nel nuovo statuto queste garanzie – insieme all’eliminazione del limite di mandati per il presidente – spariscono tutte d’un fiato, ma soprattutto senza la minima obiezione da parte dell’Amministrazione Comunale. Non vorremmo, infine, che tutta questa foga sulle modifiche statutarie distogliesse l’attenzione di tutti dalle responsabilità di chi ha gestito fino ad oggi CremonaFiere”.

Evoluzione del cantiere di via del Sale per la realizzazione della pista ciclopedonale. A causa della complessità e dell’impatto dei lavori, per garantire i livelli massimi di sicurezza, si rende necessario per circa 20 giorni (ovvero fino al 25 aprile) far transitare da via del Sale (nel tratto da via Vecchia fino all’altezza del civico 48/a – zona commerciale) soltanto i residenti, i lavoratori e i clienti delle attività commerciali. Viene chiuso, invece, il restante tratto di via del Sale fino a via Portinari del Po. Il senso unico in entrata in via del Sale resta in vigore con uscita da via Vecchia.


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Rubrica

Sabato 7 Aprile 2018

f uor i dal gus cio

nuove tensioni in israele nella striscia di gaza (p.a.d.) Un contadino arabo è stato ucciso, e un altro ferito, da un carro armato Israeliano a Khan Younis, Gaza. Hamas, che domina Gaza, dice che si è trattato di atti intimidatori. I palestinesi stanno pianificando una protesta di sei settimane per chiedere che i profughi arabi possano tornare in ciò che è ora Israele e per denunciare il decennale blocco della striscia. Le proteste finiranno il 15 maggio, anniversario (1948) dell’espulsione da Israele di centinaia di migliaia di arabi dalle loro case. Il 30 marzo, primo giorno della protesta, gli israeliani hanno aperto il fuoco sugli arabi uccidendone 17 e ferendone oltre 1400. Scontri e feriti (tutti arabi) sono seguiti nei giorni successivi. Per il Premier turco Erdogan, il leader israeliano Netanyahu «è un terrorista». L’Onu e la UE hanno chiesto un’indagine indipendente sul massacro, respinta da Israele come «ipocrita». Gli Usa sostengono Israele, e il 14 maggio inaugureranno la nuova ambasciata a Gerusalemme, riconosciuta in dicembre come capitale israeliana. La grande maggioranza degli arabi di Gaza (2 milioni di abitanti) sono discendenti di palestinesi che fuggirono o furono espulsi dalle loro case in ciò che è ora Israele. Il 3 aprile si è riunita la Lega Araba in merito al massacro del 30 marzo. Il 2 aprile, gli ultimi insorti anti-Assad hanno lasciato Ghouta, la regione alle porte di Damasco da 7 anni sotto controllo ribelle e spietatamente bombardata dal governo. I ribelli andranno a Jarablus, nel nord della Siria, zona controllata da ribelli e turchi. Si scoprono così le galere segrete dei ribelli islamici, le gabbie, lasciate nelle vie, che rinchiudevano donne e bambini, i civili torturati o usati come scudi umani o per costruire tunnel.

1948-2018 • Fece discutere la mancata elezione nel Pci del politico e sindacalista cremonese di Paolo A. Dossena

Guido Miglioli secondo Guareschi, Azzoni e Taglietti

Nel marzo del 1948 Giovannino Guareschi torna ad occuparsi di Cremona, roccaforte del Fronte Popolare. Sul numero 12 di “Candido” del 20-31948 (manca meno di un mese al fatidico appuntamento elettorale del 18 aprile 1948) parla di questa città per ben due volVangelo ’pronunciava ad te: riferisce di un incialta voce delle volgarità. dente occorso nel Duomo Invitata dall’arciprete a di Cremona (protagoniuscire immediatamente e sta una “trimammelluseveramente redarguita ta”, ovvero versione da alcune donne presenti femminile del “trinaridava in escandescenze ciuto” comunista) e atprofferendo parole intacca Guido Miglioli. guiriose all’indirizzo del Ecco il testo della rubrica sacerdote’. Poi ’si recava di Guareschi, da lui firalla sede dell’UDI dove, mata “Il Forbiciastro”: come alcuni testimoni “L’On. Miglioli parlando a oculari hanno esattaBrescia dei contadini simente notato, veniva ciliani, ha affermato di abbracciata e compliaver parlato con ’uno di mentata’ (L’Italia). Visto quei poveretti, tanto mida sinistra risulta invece serabile che era costretto che ’a un certo punto a coltivare il proprio etquesto sacerdote ritenne taro di terreno con le unopportuno mutare il teghie perché non possesto del discorso in un ferdeva nemmeno un atvorino politico. Una umitrezzo, aiutato nello le donna del popolo, una stesso modo dai suoi tre vecchietta umile e crebimbi meno che decenni’. dente, ritenne opportuno Questa affermazione fa il fare una pacata rimopaio con quella di Tostranza’ (Fronte Demogliatti secondo il quale cratico)”. ‘al tempo dei nostri nonCome finirono le vicende ni, nelle campagne del cremonesi del 14 aprile bresciano, i padroni met1948 e quella personale tevano la museruola ai di Guido Miglioli? contadini perché non Me lo aveva raccontato mangiassero l’uva’. E il Gianfranco Taglietti in bello è che i nostri trinaun’intervista concessa riciuti ci credono a queste prima della sua scomparcose, poveretti, e al pensa nel 2013: “A Cremona siero della museruola città i risultati furono emetton fiamme dalle ’pari’, con 20.500 DC e nari… a Venezia il ’Movi20.200 il Fronte. Uno dei mento dei Liberi Veneti’ punti più negativi della ha lanciato un proclastoria della Federama che finisce zione comunista ’Venezia è e sarà fu indubbiasoltanto dei vemente la manneziani!’. Il cata elezione di movimento dei I soli voti in più a Guido Miglioli. Liberi Veneti si Cremona per la Dc Erano stati difpropone di ot- rispetto al Fronte fusi 30.000 votenere la massilantini con l’indima autonomia pocazione di voto per litica e amministrativa Miglioli. Le preferenze della città di San Marco sulla sua candidatura fuper arrivare probabilrono 16.909, numero mente alla indipendenza non piccolo, che però non assoluta (Repubblica Vefu sufficiente. Questo neta). Come vedete l’apfatto e altre successive petito cresce tra gli autovicende portarono ad un nomisti italiani e ne velento distacco di Miglioli dremo delle carine. dal partito comunista, Passando direttamente pur senza rotture trauin rassegna la Cronamatiche”. chetta rosa notiamo che Secondo lo storico Giua Cremona, in Duomo, seppe Azzoni (“Il Pci a una trimammelluta duCremona”, Cremonaboorante la spiegazione del ks, 2003), «A metà feb-

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Sopra Guido Miglioli, a fianco la copertina del libro “Il Pci a Cremona” di Azzoni

braio» del 1948 «viene diffuso il documentomanifesto del FDP provinciale, con gli argomenti a base della campagna elettorale. In grande evidenza la questione della terra, la riforma agraria e l’avvio di lavori per combattere la disoccupazione. Appare evidente l’importanza della presenza di una figura politica come quella di Guido Miglioli, presenza motivata con molta forza su temi quali il suo deciso schierarsi coi contadini nello scontro sociale nelle campagne, una radicale riforma agraria, una visione del tema della pace che valorizzava la funzione dell’URSS». Azzoni passa poi a parlare del mese di marzo, all’inizio del quale «vengono presentate le liste per la circoscrizione Cremona-Mantova alla Camera. A fianco dei candidati mantovani vengono presentati i cremonesi Giacomo Bergamonti e Stella Vecchio, comunisti, Pietro Pressinotti e Arturo Verzeletti, socialisti, Guido Miglioli come indipendente. Per il senato l’avv. Gaetano Ferragni, socialista, per il

collegio di Cremona e Dante Bernamonti per quello di Crema». Chi viene eletto tra i candidati del Fronte? Secondo Azzoni «per il Fronte alla Camera vengono eletti a Cremona i due candidati del PCI, Giacomo Bergamonti e Stella Vecchio. Tre i mantovani eletti: Dugoni, Negri (PSI) e Montanari (PCI). Ldp non riporta particolari valutazioni sulla non elezione di una figura così rilevante come quella di Guido Miglioli. Ma questo fatto rimane indubbiamente uno dei punti più negativi della storia della Federazione del PCI. Giancarlo Pajetta in un importante convegno del PCI che si tenne a Castelleone nel 1971 su ‘L’esperienza unitaria di Guido Miglioli’ così si espresse: “Miglioli…non fu eletto e fu quello un errore nostro e noi lo riconoscemmo allora, lo ricordiamo oggi”. Fu un errore “non dovuto certo alla volontà di non portare a Montecitorio una voce autonoma”». Conclude Azzoni: «La Federazione comunista aveva diffuso 30.000 volantini con l’indicazione

di voto per Miglioli (e lo dirà lo stesso Miglioli al Direttore de ‘La Provincia’, Masone, qualche giorno dopo il voto), le preferenze sulla sua candidatura erano state 16.909, numero non piccolo ma purtroppo non sufficiente. Si può dire che la elezione di Miglioli non fu adeguatamente sostenuta, anche se ciò avvenne in buona fede… Franco Dolci ed Enrico Fogliazza ricordano una lettera riservata di critica che Palmiro Togliatti inviò alla Federazione». Con questa sconfitta elettorale, con questo strascico polemico sulla sconfitta personale di Guido Miglioli, si conclude la storia del 1948 del comunismo cremonese. Tornando alle “trimammellute”, già sul “Candido” numero 17 del 26 aprile 1947, Giovannino Guareschi ne disegna una. Nella vignetta è ritratta una donna sovietica che mostra orgogliosa le sue tre gigantesche mammelle, e una “compagna” spiega: “Ecco, compagne italiane, che cosa ha saputo fare il governo sovietico per la donna madre!”.


Cronaca

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LA STORIA • Andrea, Fernando e Davide partiranno martedì nell'ambito di un progetto organizzato da Red Bull di Enrico Galletti

La missione di tre 21enni cremaschi «1500 chilometri senza un euro»

Per una settimana siete soli in una metropoli europea e non avete niente in tasca: niente cellulare, niente soldi e quasi 1500 chilometri da percorrere. Ci proveranno loro a destreggiarsi in questa impresa: Andrea Tessadori, Fernando Di Lillo e Davicanteranno fischiettando, de Viviani, 21 anni, di Cresenza cuffie e playlist, ma, universitari e amanti mentre raccatteranno dell’avventura. Con la loro passaggi e ostelli in cui prossima “impresa” dimopassare le notti. Lì, in Svestreranno che si può vivezia, affronteranno l’avre anche senza smartphoventura che stanno ne, hotel, taxi e copreparando da modità della vita di mesi: percorrere tutti i giorni. I tre 1450 chilometri, giovanissimi fino ad Amstermartedì prossii chilometri da dam, con le tamo partiranno percorrere in sche vuote e un per Stoccolma. sacchetto pieno La sveglia all’alba, una settimana di lattine. uno zaino con qualCe la faranno? Loro che vestito e nient’alsono ottimisti. «La diffitro. E poi la canzone di coltà maggiore – spiegano John Denver, Take Me Ho– sarà quella di trovare me, Country Roads, che

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posti in cui dormire. Proveremo ad arrangiarci con il baratto. Chiederemo un trancio di pizza in cambio di una lattina. E poi dovremo vedercela con i trasporti». La scelta di partire per rispondere alla chiamata di una sfida internazionale e per mettersi alla prova. «I giovani sono convinti che la vera realtà sia

quella dei servizi su misura e delle comodità. Ci siamo detti: “Perché non provare a cavarcela da soli”?». Una settimana di tempo per percorrere 1450 chilometri. Si parte con una dotazione di ventiquattro lattine di Red Bull. Ma durante la settimana alcune prove permetteranno di “guadagnarne” altre. Qualche esempio? Riuscire a scambiare una bibita con un

piatto tipico locale o aggiudicarsi un biglietto aereo in cambio di una “bevuta”. Un’impresa, per molti. Ma non per Andrea, Davide e Fernando, che abbandoneranno per qualche giorno le loro università (Medicina, Ingegneria informatica e aerospaziale) per dedicarsi alla missione che preparano da mesi con l’incoraggiamento dei loro amici. «Non so se ce la

faremo. Ma sicuramente questa esperienza ci servirà a guardare con occhi diversi le comodità di ogni giorno». Prima di partire i tre giovani rassicureranno anche i loro genitori. «Li saluteremo e raccomanderemo loro di non stare in pensiero per noi – spiegano –. Partiremo per provare a diventare più responsabili. Tutto il resto, qui, può attendere».


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Cronaca

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SCUOLA • Oggi e il 14 aprile la raccolta di materiale didattico da donare agli alunni

Torna per due sabati il Banco Elementare

Entusiasmo, passione, bontà. Si può riassumere così la quinta edizione del “Banco Elementare”, concreta iniziativa del Gruppo Grafici di Confartigianato Cremona (presieduto da Alceste Bartoletti) pensato per la raccolta di materiale didattico da donare alle scuole cremonesi. Oggi e sabato 14 aprile, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19, al CremonaPo sarà possibile acquistare una serie di prodotti quali quaderni, risme di carta, matite, pennarelli, pastelli, colla, biro, righelli, forbici da regalare alle scuole cremonesi che, in

momenti di crisi econoNostra Signora». mica e di pochi fondi miDurante la presentazione nisteriali, ne faranno di giovedì presso il Palazbuon uso. zo comunale, il vicesin«Con quelle di quest’andaco Maura Ruggeri ha no – ha detto Bartoletti sottolineato la “lodevole durante la conferenza iniziativa”: «E’ di presentazione – grande – ha detsaranno 21 le to Ruggeri – il scuole che in significato questi anni sono simbolico che state aiutate. E riveste perchè scuole cremonesi in questa edizioconiuga sia aiutate in questi ne l’ormai definil’azione concinque anni to “tesoretto”, ancreta di generodrà alle elementari sità sia la dimoCapra Plasio, Bianca Mastrazione di vicinanza al ria Visconti, Manzoni, mondo della scuola e verIstituto Comprensivo 3 e, so i bambini, che sono il novità di questa edizione, nostro futuro». al doposcuola di espresPresenti anche alcuni disione diocesana di Casa di rigenti del Gruppo Grafici

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Sopra, da sinistra, Bartoletti, Ruggeri, Fanti e Cantini

fra cui il Vice Palmiro Fanti che ha incoraggiato all’acquisto: «Basta poco per fare del bene, ma più saremo a donare e maggiore sarà l’aiuto che riusciremo a dare. Noi siamo imprenditori che fanno un semplice servizio verso la propria città, ma siamo anche cittadini: un gesto di cittadini per i cittadini». L’iniziativa ha il patrocinio del Comune e dell’Ufficio Scolastico e la piena collaborazione dal CremonaPo, con il sostegno di Cantini Distribution Service di Vicomoscano (presente il titolare Renato Cantini), che anche quest’anno metterà il suo particolare sostegno per “riempire gli scatoloni” con tanto materiale. Attrezzatura che quest’anno, come detto, andrà anche al doposcuola di Casa di Nostra Signora: «Siamo lieti di collaborare con Confartigianato – hanno detto la coordinatrice Nicoletta D’Oria Colonna e don

Antonio Pezzetti, incaricato diocesano per la Pastorale caritativa e Direttore della Casa dell’Accoglienza – perchè ci aiuta a sostenere ragazzi in difficoltà, anche diversamente abili, attraverso un servizio educativo a 360°». Entusiasmo condiviso anche dalle altre rappresentanti del mondo della scuola che, unanimemente, hanno sottolineato il “grande valore del gesto che educa e responsabilizza anche i bambini” che, come lo scorso anno, saranno protagonisti durante la raccolta al fianco dei volontari Confartigianato. «Contiamo sulla loro capacità di persuasione – hanno detto al termine i Grafici di Confartigianato - affinchè la raccolta raggiunga livelli record». Insomma, artigiani che usano le mani e che una mano la danno concretamente per aiutare gli altri. Insieme ad un grande cuore così.

s c u o le

disegniamo l’arte al museo archeologico Anche quest’anno il Museo Archeologico partecipa all’iniziativa “Disegniamo l’Arte” organizzata da Abbonamento Musei Lombardia, realizzata con il sostegno di Faber-Castell, proponendo un laboratorio aperto a tutte le famiglie nella giornata di domenica 8 aprile alle 15,30. I partecipanti saranno accolti dagli operatori e accompagnati in una breve introduzione al percorso museale, durante il quale sarà narrata la vicenda dell’uccisione del Minotauro nel labirinto di Creta, soggetto del più noto mosaico di una domus esposta in museo. Successivamente, a seconda dell’età e degli interessi dei bambini, potranno essere svolte le seguenti attività: colorazione di disegni già predisposti su fogli, raffiguranti il mosaico o suoi particolari; realizzazione di disegni originali, attraverso i quali i bambini e i ragazzi potranno liberamente interpretare il tema. Sarà presente un disegnatore del Centro Fumetto Andrea Pazienza, che realizzerà la propria illustrazione e assisterà i partecipanti con consigli e suggerimenti. Il costo di partecipazione è di 3 euro. Info di dettaglio disponibili sul sito abbonamentimusei.it. Per prenotare telefonare allo 3666673881 o inviare una mail a museo.archeologico@comune.cremona.it.


Lettere & Opinioni

Sabato 7 Aprile 2018

Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com in regione

Sono felice e orgoglioso di rinunciare al doppio stipendio per la carica di segretario dell’Ufficio di presidenza Egregio direttore, «sono felice e orgoglioso di rinunciare al doppio stipendio che spetterebbe a chi assume la carica di segretario all’Ufficio di presidenza. Si tratta di un’indennità di funzione di 1.620 euro al mese, quasi 100mila euro in cinque anni di risparmi per le casse regionali. Mi auguro che anche i colleghi dell’Udp facciano altrettanto, risparmieremmo oltre 600mila euro. La politica deve liberarsi dei privilegi e tornare a essere a servizio dei cittadini. Proprio per questo dobbiamo affrontare immediatamente anche la questione dei vitalizi. A dicembre scade la riduzione del privilegio per gli ex consiglieri che avevamo ottenuto nell’ultima legislatura. In Ufficio di presidenza lavorerò anche per l’informatizzazione e la digitalizzazione nell’ottica di rendere più economici e totalmente trasparenti gli atti del consiglio regionale», così Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia, non appena eletto alla segreteria dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Lombardia. Movimento 5 Stelle Lombardia ••• economia

I dati dell’Istat ci consegnano un Paese in lenta ripresa, ma purtroppo non basta Gentile direttore, i dati su occupazione e disoccupazione relativi ai mesi scorsi, appena pubblicati dall’Istat, al di là dei numeri, ci consegnano un Paese che è in lenta ripresa, ma non basta. Con la chiusura del triennio 2015-2017, caratterizzato dal prevalere degli incentivi ai contratti stabili, si apre un nuovo capitolo, già pronto per essere posizionato nell’agenda del futuro governo. Il tema centrale è quello del rapporto tra occupazione creata dalla domanda strutturale delle imprese e posti di lavoro favoriti da più o meno generosi sconti. I tre anni passati hanno conse-

FOCUS

dopo la tragedia di pioltello la normalita’ non e’ più tornata

Egregio direttore, ritardi, soppressioni e disservizi quotidiani: il Sud della Lombardia è abbandonato a se stesso. Dopo il tragico incidente di Pioltello, che ha drammaticamente riportato l’attenzione sul tema della sicurezza lungo la rete ferroviaria e a bordo dei treni, dopo gli innumerevoli incontri tra i sindaci della zona e i comitati dei pendolari e le numerose richieste di chiarimenti e confronti su una situazione che si fa sempre più drammatica, il neo consigliere regionale del Partito Pemocratico, Matteo Piloni, alla prima seduta dell’XI legislatura al Pirellone, ha già pronta una interrogazione indirizzata alla nuova Giunta. «Da quel giorno terribile, sulla Cremona-Treviglio-Milano la normalità non è più tornata e i pen-

dolari ne hanno bisogno. E’ per questo che chiediamo con forza alla nuova Giunta, e come primo atto politico, quali sono le azioni che intende adottare nei confronti di Tre-

gnato una quota di occupazione molto instabile, con troppi precari, contratti a termine ect. Il 2018 si presenta come un anno all’insegna dei giovani, gli sconti sono indirizzati a un loro maggiore ingresso (decontribuzione del 50%), mentre a Sud se ne possono avvalere tutti (decontribuzione piena). Ma la crescita dei dipendenti è determinata, come detto sopra dai lavoratori a termine (+11,9%, +303 mila), mentre calano i permanenti (-0,2%, -25 mila). Ed è proprio su questo punto che si concentreranno i possibili cambiamenti. La liberalizzazione dei contratti a tempo determinato del 2014 è sotto tiro, l’abolizione delle causali è ritenuta pericolosa; ma soprattutto i contratti a termine non hanno un costo superiore a quelli stabili, obiettivo che per molti costituirebbe un efficace deterrente al loro abuso. Concludendo che chi andrà a Governare, (si spera il più presto possibile), deve immediatamente rimboccarsi le maniche e ripartire da questo grande problema,

nord per garantire un servizio regolare, efficiente e sicuro, in particolare sulle linee più in difficoltà: Milano-Mantova, Cremona-Treviglio, Cremona-Brescia, Brescia-Par-

che frena l’economia e di conseguenza, i giovani in cerca di un lavoro fisso. Basta con i contratti a termine. Andrea Delindati Cremona ••• consiglio

Per combattere le allergie da polline provate acqua e sale rimedio efficace ed economico Egregio direttore, inizia la stagione dei pollini che invadono l’aria con l’effetto, non proprio gradito, agli allergici. Congestione e naso gocciolante, prurito e lacrimazione degli occhi, infiammazione delle mucose, tosse continua sono i sintomi più comuni che interessano milioni di persone e influiscono in modo sostanziale sulla capacità lavorativa, di apprendimento e di svolgimento delle mansioni quotidiane e quindi sulla qualità della vita delle persone, con ingenti costi sanitari e sociali. Secondo l’Otolaryngology & Head and Neck Sur-

ma, Cremona–Fidenza – dichiara Piloni spiegando il testo del documento che presenterà appena l'iter burocratico glielo consentirà -. Chiediamo, inoltre, in attesa dell’ar-

gery della Mayo Clinic (Usa), che ha condotto un esperimento su duecento pazienti, quando si manifestano starnuti da allergia, prima di passare ai farmaci conviene provare un lavaggio del naso un paio di volte al giorno con acqua salata tiepida (un pizzico di cucchiaino di sale in una tazza d’acqua). La soluzione lava via pollini e sostante irritanti e, ovviamente, diminuisce o elimina, gli allergeni presenti nelle mucose nasali. In commercio ci sono soluzioni saline in fiale o spray che hanno, però, un costo; per chi vuole risparmiare, o razionalizzare le proprie spese, acqua tiepida e sale vanno comunque bene. Primo Mastrantoni Segretario Aduc ••• in italia

La colpa dei nostri mali non è dell’euro ma dei nostri politici Signor direttore, penso che non si debba essere

LAVORI STRADALI • Via Dante (tra il civico 6 di via Dante e il civico 20 di piazza Risorgimento) - sostituzione del tratto di rete fognaria interessante la pista ciclabile e la limitrofa corsia di marcia (Fine lavori: 31 marzo)

Via Crema Via Ghinaglia via Cav.V.Veneto

• Corso Campi (all’altezza di via Cesare Battisti) - riparazione di guasti al sistema fognario. (Fine lavori: 26 marzo). • Via Crema, in via Ghinaglia e via Cavalieri di Vittorio Veneto Lavori stradali con istituzione del senso unico alternato in via Ghinaglia in prossimità dell'intersezione con via Crema e divieto di circolazione veicolare e doppio senso di marcia in via Crema. (Fine lavori: 30 marzo).

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piazza Lodi e via Radaelli Fine lavori: 25 Maggio

rivo dei nuovi treni, quali investimenti la Regione Lombardia intenda effettuare linea per linea e se non ritenga utile rivedere le priorità delle linee a cui assegnare i nuovi convogli, in vista della scadenza del contratto previsto nel 2020 e predisporre un capitolato di gara per la gestione del servizio ferroviario nei prossimi anni». Nell’ultimo, ma non meno importante punto del documento, si richiede all'assessore Terzi la disponibilità a incontrare al più presto i consiglieri regionali del territorio, insieme ai sindaci interessati dalle linee, per entrare nel merito della questione e cercare insieme le modalità per migliorare la percorrenza di queste tratte e, di conseguenza, la qualità della vita dei pendolari. Pd Lombardia

geni per capire che le transazioni con moneta sono in costante diminuzione, perché sono eseguite principalmente tramite carte di credito o tramite operazioni bancarie determinando la conseguente diminuzione dell’uso del denaro. Denaro che tuttavia, pur non essendo più usato per lo scambio, rimane il punto di riferimento principale per determinare il prezzo degli oggetti da acquistare. Certo che se i nostri politici hanno acquistato 1 euro a 1900 lire equivalente a 1 dollaro e non a 800 lire, equivalente a 1 marco, come ha fatto la Germania, perdendo anche la sovranità della propria moneta. La colpa dei nostri mali non è l’euro e neanche di quei disperati che riescono a sopravvivere arrivando via mare su barconi fatiscenti, ma dei nostri prodi politici. Tutt’al più sarebbe stato meglio mantenere la nostra Lira valida insieme all’Euro, affinché la gente si accorgesse nell’immediato del suo potere d'acquisto dimezzato. Pietro Ferrari Cremona


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casalmaggIore

Sabato 7 Aprile 2018 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com

PIADENA

giovedi’ una serata contro il bullismo PIADENA - Terzo incontro con “I giovedì del genitore”, appuntamenti per approfondire temi a sostegno del difficile ruolo di essere genitore. Presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria di primo grado di Piadena giovedì 15 aprile, alle ore 20,30, il tema sarà “Conoscere e prevenire bullismo e cyber bullismo”, a cura della dottoressa Paola Cattenati, membro della Commissione Nazionale Disagio Adolescenti e Bullismo presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Gli incontri sono organizzati dall’Istituto Comprensivo Sacchi di Piadena in collaborazione col Rotary Club Piadena Oglio Chiese.

gussola

venerdi’ incontro col libro di montuori GUSSOLA - Il Circolo ArciBassa di Gussola invita tutta la cittadinanza a partecipare, venerdì prossimo, ad una serata all’insegna della lettura. L’appuntamento è presso il Centro Ricreativo Anselmi di via Mazzini 17 alle ore 21 di venerdì 13 aprile. Qui verrà presentato il volume “Così, tanto per dire...”, Racconti brevi di Vincenzo Montuori. Presenteranno la serata Stefano Prandini e Giampietro Tenca, narratori Emi Mori e Antonietta Sarzi.

san giovanni in croce

commedia dialettale al teatro gallerani

INIZIATIVE • La tre giorni organizzata dal Rotary vedrà studenti anche da Leno e dall’Aselli di Cremona

Ryla anno V: 38 ragazzi coinvolti di Vanni Raineri Si terrà da venerdì 13 a domenica 15 aprile la quinta edizione del Ryla Junior, il “seminario esperienziale” rivolto a ragazzi dai 15 ai 18 anni organizzato da 5 club: il Casalmaggiore Oglio Po, gli eclub (che si riuniscono online) Nuove Frontiere, Victorinus Feltrensis e 2050, e il Rotaract Piadena Casalmaggiore Asola. L’iniziativa è stata presentata ieri in conferenza stampa dai presidenti di due dei club protagonisti, Marzio Somenzi per il Cop e Pietro Sganzerla per il 2050, e, per il Comune di Casalmaggiore, dal sindaco Filippo Bongiovanni e dall’assessore alla Cultura Pamela Carena. Questi ultimi hanno voluto sottolineare come per la prima volta la collaborazione col Comue sia attiva, grazie a momenti di condivisione. «A livello organizzativo – ha spiegato Somenzi, già responsabile negli anni scorsi – il programma ricalca quello degli anni scorsi, ma è aumentato il numero di ragazzi partecipanti, che sono 38, viste le tante richieste». Ci sono studenti degli Istituti di Viadana, di Casalmaggiore, di Leno (novità del 2018), dell’Aselli di Cremona, oltre a un rappresentante ciascuno delle società sportive Interflumina e Rugby Viadana, e le due ragazze statunitensi che si trovano a Casalmaggiore e a Viadana per un anno nell’ambito del programma rotariano dello Scambio Giovani. «Il Ryla – ha aggiunto Sganzerla – rappresenta un fiore all’occhiello per il Rotary Inter-

Da sinistra Pietro Sganzerla, Marzio Somenzi, Filippo Bongiovanni e Pamela Carena national, e per Casalmaggiore: è importante orientare i ragazzi al futuro». A coordinare sarà ancora una volta lo psicologo Roberto Bondavalli. I presidenti hanno poi illustrato programma e relatori. I ragazzi arriveranno venerdì alle 14,30, e alle 17 ci sarà la presentazione con le autorità rotariane e civili, i formatori e i tutors. Ad inaugurare gli incontri, come da tradizione, ci sarà una relazione degli ex rylisti, quindi alle 20 la cena conviviale che vedrà in azione lo chef Cristian Broglia coadiuvato in cucina e ai tavoli da alcuni soci rotariani. Alle 21,30 Broglia, che per 12 anni è stato insegnante all’Alma di Colorno ed ha esperienza internazionale, sarà protagonista di un intervento. Sabato 14 alle 10 interverranno i campioni di canoa paralimpica Esteban Farias, campione del mondo KL1 200 metri, e di canottaggio Gianluca Farina, medaglia d’oro a Seul 1988. Al-

le 17 sarà la volta dell’imprenditore Matteo Gosi, amministratore della Wonder spa (che assieme alla Camera di Commercio di Cremona si è occupato del progetto di alternanza scuola-lavoro) nonché presidente del Rotary Club Cremona Monteverdi. In serata, alle 21, toccherà a Morris Bottazzi, consulente aziendale ed esperto in pubbliche relazioni: gestisce un’azienda tra Mantova e Timisoara in Romania di apparecchi per l’udito e si occupa anche di coaching ed evoluzione del carattere personale, quindi con ampia esperienza di formatore. La sinergia col Comune è evidente nel primo appuntamento di domenica: alle ore 10 presso il Teatro Comunale di Casalmaggiore ci sarà un concerto con intervento del pianista Andrea Cantù col pianoforte Fazioli da poco restaurato. «Cantù – ha spiegato Pamela Carena – interagirà coi ragazzi. Si tratta di un giovane a talentuoso musicista che vanta esperienze

importanti, tra cui un’esibizione alla Royal Albert Hall davanti alla regina Elisabetta. Il concerto sarà gratuito e aperto a tutti. Ricordo che quest’anno è stata introdotta la rassegna di musica classica nel programma teatrale. Questo momento ha le stesse finalità dei concerti fatti per i ragazzi che perseguiamo durante l’anno». Alle 15,30 interverrà Giorgio Giambiasi, responsabile del progetto “Scambio Giovani” che coinvolge ben 150 ragazzi del Distretto 2050 (in pratica la Lombardia orientale). Chiuderà gli interventi, alle 16,30, fra Alessandro Corradini, da poco frate e in passato enologo e dipendente di banca, con un’esperienza interessante da raccontare. Al termine della conferenza stampa, i ringraziamenti rivolti al sindaco Bongiovanni, sempre presente anche in passato al Ryla, e alla Fondazione Santa Chiara per la disponibilità e la sensibilità sempre mostrate.

sabb i o n e t a SAN GIOVANNI IN CROCE Terzo appuntamento domani con “Il teatro di beneficenza”, rassegna di teatro dialettale che si tiene presso il Teatro Cecilia Gallerani, promossa dall’Amministrazione Comunale e dalla Biblioteca di San Giovanni. Alle ore 16 di domani, domenica 8 aprile, l’Associazione Aido presenta la commedia "Condominio Misurina" proposta dal Gruppo Oratorio “I se sà mai” di Scandolara Ravara. L’ingresso è a offerta libera, l’intero ricavato verrà devoluto alle associazioni.

“una bibbia per il duca”: oggi a palazzo forti si parla della biblioteca di vespasiano SABBIONETA - Oggi alle ore 17 nella Sala Rosa di Palazzo Forti si terrà la conferenza storica “Una Bibbia per il duca”. Le relatrici sono due studiose esperte in fonti archivistiche e di antichi libri a stampa: Giuseppina Bacchi appassionata ricercatrice di storia medievale e della prima età moderna e Federica Dallasta che si occupa in particolare dello studio dell’età moderna. La ricchissima biblioteca di Vespasiano superava di gran lunga

quelle degli altri principi del tempo, a testimonianza di come egli stimasse la letteratura al pari dell’arte, della pittura e dell’architettura. Un documento, reperito tra i fondi dell’Archivio di Stato di Parma, conferma la passione del signore di Sabbioneta per i libri e ci informa anche del probabile acquisto da lui effettuato di una importante Bibbia poliglotta. Seguendo alcune piste d’indagine, Giuseppina Bacchi nel suo inter-

vento “Il documento ritrovato e un’indagine in corso” cercherà di ricostruire il percorso che potrebbe aver compiuto l’opera dopo la dispersione della raccolta libraria del duca. Invece Federica Dallasta, nel suo intervento “La Bibbia proposta a Vespasiano: redazione, censura e circolazione” illustrerà la proposta, fatta da un libraio di Cremona a Vespasiano, per l’acquisto della Bibbia poliglotta, un’edizione di grande pregio in

otto volumi, arricchita da preziose incisioni e detta “regale”, perché finanziata dal re di Spagna Filippo II. La conferenza, coordinata da Alberto Sarzi Madidini, è organizzata in collaborazione con il Comune di Sabbioneta, rappresentato dal sindaco e assessore alla cultura Aldo Vincenzi, e gode del patrocinio della Associazione Pro Loco. L’ingresso è libero, gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.


Casalasco

Sabato 7 Aprile 2018

RONCADELLO • E’ stata certamente rubata poi abbandonata in campagna vuota RONCADELLO - Una cassetta di sicurezza forzata, aperta e abbandonata in mezzo all’erba in una capezzagna tra le frazioni di Roncadello e Casalbellotto in zona Nucleo Oratorio. A ritrovarla, durante uno dei controlli settimanali, le Guardie Ecologiche Volontarie di Casalmaggiore, che hanno poi segnalato il fatto ai Carabinieri. L’oggetto è quasi certamente stato rubato durante un furto in appartamento, ma non risulterebbero ruberie di questo tipo nella zona del comprensorio Oglio Po: non si esclude dunque che il furto sia stato compiuto nella zona mantovana oppure nella bassa reggiana, territorio di confine rispetto alla zona di Roncadello e Viadana. La cassetta di sicurezza conteneva una rastrelliera adibita a ospitare armi, ovviamente sparite: l’episodio diventa particolarmente significativo alla luce delle ultime dichiarazioni del Procuratore Pier Luigi Maria Dell’Osso dopo le ultime sparatorie costate la vita a quattro persone tra Brescia e Bergamo: “In Lom-

Una rastrelliera portaarmi trovata dalle Gev: è giallo

Il singolare ritrovamento fatto ieri dalle Gev bardia girano troppe armi”. Le armi rubate dalla cassetta di sicurezza potrebbero essere utilizzate per eventuali rapine

o colpi a mano armata o, nel caso “migliore”, essere rivendute al mercato nero delle armi. Una notizia, dunque,

molto attuale. Va detto che le Guardie Ecologiche Volontarie hanno poi provato a intercettare, come spiega il reggente Massimo Mori, i colpevoli o qualcuno che in qualche modo fosse collegato al furto, piazzando in mezzo al verde una videotrappola, ottenuta in dotazione dall’inizio dell’anno in corso. Nulla da fare: la cassetta di sicurezza, infatti, è sparita ma chi l’ha asportata dal luogo in cui era stata abbandonata è riuscito a entrare da un’altra strada laterale, sfuggendo così all’occhio della videotrappola, che ha potuto filmare solo ombre in lontananza, non identificabili. Chiunque sia stato rischia una denuncia.

s an ita’

distretto sanitario oglio po: che fine ha fatto la sperimentazione? La prima notizia è che il prossimo 12 aprile alle ore 17.30 presso la sala consiliare del comune di Viadana, è stata convocata, per la prima volta dopo un anno e mezzo, l’assemblea distrettuale dei Sindaci dei trenta comuni dell’Ambito sperimentale Oglio Po. Un’assemblea pubblica alla quale anche il Comitato per la difesa e la valorizzazione dell’ospedale Oglio Po sarà presente. Ed è proprio dal Comitato, che invierà a breve a tutti i sindaci una lettera invitandoli a richiedere l’effettiva operatività dell’Ambito e la sua unitarietà, che giunge anche la seconda notizia. Che somiglia piuttosto a un monito. “I tempi di attesa sono troppo lunghi all’ospedale Oglio Po – scrive infatti il Comitato – . E questa è la criticità sanitaria più urgente sul nostro territorio perché ha immediata ricaduta sull’utenza”. Proprio l’atteso Ambito Interaziendale sperimentale Oglio-Po, promosso dall’Associazione Amici dell’Oglio-Po, dal Comitato stesso e dai sindaci dei trenta comuni interessati, è stato istituito dall’Ats Val Padana con l’Ospedale di Mantova e l’ospedale di Cremona coinvolti e può essere la soluzione cardine al problema. “Le due Aziende Ospedaliere – scrive sempre il Comitato – si sono impegnate a sperimentare nuovi modelli gestionali socio-sanitari sul territorio casalasco-viadanese (soldi, personale, ambulatori, consultori ecc.) in modo da integrarsi a vicenda in fatto di offerta di ser-

L’ingresso dell’ospedale di Casalmaggiore vizi potenziando così, indirettamente, anche l’attività del Presidio ospedaliero Oglio-Po. La sperimentazione può infatti prevedere la fornitura, da parte delle due aziende, di Specialisti operanti a livello ambulatoriale sull’Ospedale Oglio Po, allo scopo di abbattere liste d’attesa intollerabilmente lunghe”. Il problema, spiega il Comitato, è che tale sperimentazione interaziendale, a distanza di un anno e mezzo, di fatto, è partita solo sulla carta e la data di scadenza per valutare questo assetto sperimentale è imminente, giungendo alla fine del 2018. Restano dunque nove mesi circa. “Non solo – rincarano gli scriventi –. Ultimamente le delibere redatte dalle due Aziende Ospedaliere sul rinnovo della convenzione hanno presentato discre-

panza proprio sull’assetto territoriale interessato alla sperimentazione (che nella delibera del DG di Mantova vede il territorio dell’ex Distretto di Viadana ridotto da 10 a 3 Comuni). Il Comitato ha segnalato alla Direzione dell’Ats Val Padana, in un recente incontro, tale preoccupante situazione che, se mantenuta, renderebbe di fatto decaduto l’Ambito Distrettuale stesso e su tale decisione attendiamo chiarimenti dalle rispettive Direzioni (Ats Valpadana e Asst di Cremona e Mantova)”. A margine viene anche ricordato a tutti i cittadini che esiste il Decreto Legislativo 124/1998, il quale dà diritto ad accedere a prime visite ed esami diagnostici privati, nel caso in cui il servizio pubblico abbia una lista di attesa superiore rispettivamente di 60 e 30 giorni.

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comune di casalmaggiore

sgravio tari: altre due settimane

L’assessore al Bilancio Marco Poli Prorogato di due settimane il termine per presentare le domande per lo sgravio della Tari destinato a commercianti e artigiani danneggiati dalla chiusura del ponte. Lo ha stabilito il Comune di Casalmaggiore, come annunciato ieri in conferenza stampa dall’assessore al Bilancio Marco Poli, assieme al sindaco Filippo Bongiovanni. Il termine ultimo per la presentazione delle domande era stato fissato per oggi alle ore 13, ma ci sarà tempo fino a venerdì 20 aprile alle ore 12,45. Il motivo lo spiega Poli: «Le domande giunte ad oggi sono 130, mentre quelle potenziali che ci attendevamo erano 200. Per questo riteniamo che alcune attività che possono avvalersi della misura non abbiano provveduto». Il motivo? «Un primo fattore che ha disincentivato la domanda è che è passata l’idea che la presentazione del bando fosse onerosa in termini sia di tempo che di costi, mentre in realtà basta compilare un semplice modulo, anche con l’aiuto dello sportello bandi in Comune. Tanti sono stati sconsigliati ad agire per timore dell’inammissibilità, ma basta presentarsi allo sportello bandi, ovviamente con la visura camerale, per verificare se l’impresa abbia i requisiti. Voglio sottolineare che le categorie ammesse in modo indipendente tra loro sono due: il commercio al dettaglio, a patto che si tratti di piccole e medie imprese, e a Casalmaggiore tutte le sono, oppure, in alternativa, l’artigiano con superficie di vendita o spazio per i propri servizi inferiore ai 150 metri quadrati». «Sono state diffuse notizie sbagliate – gli fa eco il sindaco Bongiovanni -: importante segnalare che le attività di commercio al dettaglio sono tutte ammesse a prescindere dalla metratura. Invito inoltre tutti a regolarizzare le annualità precedenti al 2018». Condizione, questa, indispensabile per accedere al bando. «Aggiungo che non è obbligatorio – conclude Poli – che l’attività oggetto del bando sia la prevalente: l’utenza Tari deve però essere inequivocabilmente identificabile con l’attività secondaria».



SPECIALE

EDILIZIA

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Per chi compra un’abitazione per la prima volta sono previsti diversi benefit

Acquisto prima casa: quali le agevolazioni? L'acquisto della prima casa prevede diverse agevolazioni, grazie al bonus relativo, confermato anche per il 2018. Ma quali costi si devono affrontare normalmente nell'acquisto di una casa? Innanzitutto l'iva – nei casi in cui sarebbe dovuta – è fissata al 4% per gli acquisti effettuati dall’impresa costruttrice. Resta l’obbligo di pagare, in misura fissa, duecento euro di imposta ipotecaria e duecento di imposta catastale. L'imposta di registro è invece abbassata al 2% per gli acquisti da privati. L’acquirente, in determinate situazioni e sotto l’approvazione del notaio, può far valere l’imposta di registro sulla base del valore catastale e non sul valore di mercato, ovvero attraverso il meccanismo prezzo/valore. Resta l’imposta ipotecaria e quella catastale di cinquanta euro ciascuna. In caso di acquisto da agenzia immobiliare è prevista la detrazione ai fini Irpef del 19% sui compensi corrisposti all’agenzia intermediaria per un importo non superiore ai mille euro. Invece per acquisti per successione e donazione, le agevolazioni prima casa possono essere applicate anche in que-

sta ipotesi, con imposta ipotecaria e catastale equiparata a quella degli acquisti dalle imprese costruttrici (duecento euro). Per quanto riguarda il credito d’imposta, dovuto a chi vende una casa e la riacquista, è possibile quindi sottrarre dall’imposta da pagare quella già pagata con il precedente acquisto. Possono utilizzare il credito d’imposta in questo modo coloro che vendono e riacquistano casa entro dodici mesi. Ma quali sono i requisiti per poter beneficiare di queste agevolazioni? Innanzitutto, l’acquisto deve riguardare un immobile non qualificato come

abitazione di lusso. Nello specifico, la casa acquistata non deve appartenere alle seguenti categorie catastali: A/1 (abitazione di tipo signorile); A/8 (villa); A/9 (immobili di pregio artistico e storico). Di conseguenza, le agevolazioni prima casa possono riguardare solamente l’acquisto degli immobili così classificati: A/2 (abitazioni di tipo civile); A/3 (abitazioni di tipo economico); A/4 (abitazioni di tipo popolare); A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare); A/6 (abitazioni di tipo rurale); A/7 (abitazioni in villini); A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei

luoghi). Le agevolazioni prima casa spettano anche per l’acquisto delle pertinenze, classificate o classificabili nelle seguenti categorie catastali: C/2 (magazzini e locali di deposito); C/6 (per esempio, rimesse e autorimesse); C/7 (tettoie chiuse o aperte), limitatamente a una pertinenza per ciascuna categoria. Perché si benefici delle agevolazioni prima casa anche per l’acquisto delle pertinenze, è necessario che le stesse siano destinate in modo durevole a servizio dell’abitazione principale e che questa sia stata acquistata benefi-

ciando delle agevolazioni prima casa. Per poter usufruire delle agevolazioni prima casa, poi, occorre trasferire la propria residenza nel Comune dove è situato l’immobile. Non necessariamente la residenza deve essere fissata presso l’immobile stesso. È possibile, inoltre, che l’acquirente trasferisca la residenza nel Comune anche successivamente al rogito notarile, purché entro il termine di diciotto mesi dall’acquisto. Ancora, condizione per poter beneficiare delle agevolazioni prima casa bisogna che l’acquirente non possegga altri immo-

bili, su tutto il territorio nazionale, acquistati con altre agevolazioni prima casa.Infine, è necessario che l’acquirente non possegga (neanche in comunione con il coniuge) altra casa di abitazione nello stesso Comune, a titolo di proprietà o di usufrutto. Ciò vale a meno che non si venda la casa per acquistarne una nuova. In tal caso, però, l’eventuale vendita non deve essere effettuata prima che siano trascorsi cinque anni dall’atto di acquisto. Diversamente, sarà necessario versare le maggiori imposte dovute e che in precedenza non sono state pagate.


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Speciale Edilizia

Ma la crisi colpisce duro: si compra soprattutto se i genitori “sponsorizzano”...

Abitazione, il 57% dei giovani sceglie l’acquisto

Si sente sempre più spesso parlare dei Millennials, “popolazione” analizzata e segmentata su più fronti al fine di comprenderne i tratti sociologici e le attitudini di consumo. Generazione digitale, con la testa nella tecnologia e nel futuro, abituata a viaggiare e andare oltre i confini della geografia. Ma è anche la generazione che si è ritrovata ad affrontare una delle più importanti crisi economiche che ha vissuto il nostro Paese. Questo ha richiesto un naturale allontanamento dall’idea del posto fisso ed una maggiore mobilità sul territorio con due conseguenze: uscita dalla famiglia di origine oltre i 30 anni e meno interesse per la casa di proprietà, a cui tra l’altro difficilmente avrebbero accesso. Eppure, i dati non sono poi così sconfortanti. Basti pensare che nel secondo semestre del 2017, dalle analisi del Gruppo Tecnocasa, risulta che, tra chi appartiene alla fascia di età tra 18 e 34 anni, il 43,1% ha scelto immobili in affitto e il 56,9% lo ha comprato. Tra coloro che hanno optato per la locazione il 40,8% lo ha fatto per scelta abitativa, il 42,6% per motivi legati al lavoro ed il 16,6% per motivi di studio Rispetto ad un anno fa cresce la percentuale di chi acquista a discapito di chi va in affitto, nel secondo semestre del 2016 infatti le percentuali erano rispettivamente del 47,9% e del 52,1%. Tuttavia non è tutto oro quello che luccica. Infatti dalle interviste realizzate alle agenzie Tecnocasa e Tecnorete emerge che, nell’acquisto della casa, i giovani sono aiutati dai genitori in maniera importante e in alcuni casi totalmente. Insomma, sì

all'acquisto della casa, che offre stabilità, ma solo se i genitori possono sponsorizzare. Ma che tipo di casa scelgono oggi i giovani? Secondo l'indagine,meglio la casa grande. Nella fascia di età compresa tra 18 e 34 anni le tipologie immobiliari più acquistate sono infatti i trilocali (39,5%), a seguire i bilocali (19,6%) e le soluzioni indipendenti e semindipendenti (18,5%). Il 66,4% degli acquirenti è rappresentato da coppie e coppie con figli, mentre il 33,6% è single. Tra coloro che hanno optato per la

locazione il 40,8% lo ha fatto per scelta abitativa, il 42,6% per motivi legati al lavoro ed il 16,6% per motivi di studio. Le tipologie più affittate da coloro che hanno un’età compresa tra 18 e 34 anni sono il bilocale (44,2%) ed il trilocale (29,8%). Il contratto di locazione predominante è quello a canone libero (50,1%), a seguire quello a canone concordato (24,1%) ed infine il transitorio (25,8% contro il 19,7% registrato a livello nazionale, a conferma della mobilità che caratterizza il target analizzato).


Speciale Edilizia

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Per chi decide di effettuare questo intervento sono previste detrazioni fiscali al 50%

Risparmio energetico, perché scegliere il fotovoltaico Chi punta ad una riqualificazione energetica della propria abitazione, dovrebbe valutare seriamente il fotovoltaico, a fronte del fatto che l'installazione di nuovi impianti rientra nel bonus fiscale per chi effettua interventi di ristrutturazione edilizia, rinnovato nel 2018. Per chi decide di effettuare questo intervento sono previste detrazioni fiscali al 50%. L'acquisto e l'installazione di un impianto fotovoltaico sono, infatti, considerati degli interventi volti al risparmio energetico nell'ambito della ristrutturazione edilizia. Per ottenere l'agevolazione, è necessario presentare tutta la relativa documentazione al momento della dichiarazione dei redditi: in questo modo si avrà diritto alla detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute che sarà distribuita in un arco temporale di 10 anni dall'installazione dell'impianto fotovoltaico. Le detrazioni coprono i costi relativi all'impianto e a tutti i suoi accessori: batterie, accumulatori, pannelli, inverter ecc. L'importante è che non si superi la spesa massima complessiva per gli interventi di ristrutturazione che possono godere della

detrazione: cioè 96.000 euro. Inoltre, per gli impianti fotovoltaici è previsto un regime di Iva agevolata al 10% invece che al 22%, sia per l’acquisto che per la manodopera relativa all'installazione e alla manutenzione dell'impianto. Del resto questo tipo di

energia è sempre più diffuso in Italia. Lo conferma Anie Rinnovabili, che ha diffuso nei giorni scorsi i numeri dei trend del 2018 dell’ energia rinnovabile. Numeri che fanno ben sperare, mostrando un +3% di nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico, complessi-

vamente. Il vero boom si è verificato però nell'energia solare. Il trend positivo è infatti trainato soprattutto dal fotovoltaico che con i suoi 27,9 MW raggiunge un più 17% di nuovi impianti installati rispetto all’anno precedente. La maggior parte della nuova potenza

installata nel 2018 è costituita da impianti di tipo residenziale. Le regioni che hanno contribuito maggiormente alla crescita del settore in termini di potenza sono: Abruzzo, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna e Umbria. Ancora indietro,

purtroppo: Basilicata, Campania e Valle d’Aosta. Di segno meno, invece, i numeri registrati dal settore eolico che, nei primi due mesi del 2018, incassa un meno 45% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A gennaio di quest’anno, infatti, sono stati connessi solamente 10 kW di impianti micro-eolici. Più pesante il decremento delle unità di produzione: -92%. La zona d’Italia che traina il settore risulta il Meridione. Il 99% delle richieste di connessione riguarda impianti che superano i 200 kW. I piccoli impianti (inferiori ai 60 kW) costituiscono invece solo lo 0,3% del totale installato.Il 2018 inizia bene per il settore idroelettrico che raggiunge quota 23,4 MW complessivi, registrando un interessante +133% rispetto ai valori registrati nei primi due mesi del 2017. Diminuite anche qui le unità di produzione: -74%. Le regioni che hanno trainato l’incremento di potenza nel 2018 sono: Lombardia e Trentino Alto Adige. I nuovi impianti idroelettrici di taglia inferiore a 1 MW connessi fino a febbraio sono solamente il 3% del totale.


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Speciale Edilizia

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E' finalmente attivo il nuovo portale gestito dall’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) all’indirizzo internet finanziaria2018.enea.it L’obbiettivo è la trasmissione dei dati relativi agli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, conclusi dopo il 31/12/2017 e per i quali si potrà fruire di detrazioni fiscali fino al 31/12/2018 (Ecobonus 2018). E' possibile dunque effettuare la comunicazione telematica di tutta la documentazione necessaria per poter beneficiare degli sconti fiscali. Stesso obbligo di comunicazione sussiste per gli interventi di efficienza energetica realizzati su parti comuni di edifici condominiali fino al 31/12/2021. Sulla base di quanto riferito proprio dall’Enea, le detrazioni fiscali sono un meccanismo di incentivazione alla realizzazione di interventi di efficienza energetica. La procedura renderà possibile il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico ottenuto in virtù dell'esecuzione di tali interventi. L’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018 sono state approvate modifiche e integrazioni per poter accedere agli sconti fiscali in caso di lavori volti al risparmio energetico degli edifici, in relazione alle spese sostenute dal 1 al 31 gennaio 2018. In alcuni casi è stata applicata una riduzione della detrazione fiscale. Si è passati infatti dal 65% al 50% per interventi relativi alla sostituzione di finestre, comprensive di infissi, caldaie a biomassa, caldaie a condensazione classe A, per le quali sarà possibile arrivare al 65% qualora siano dotati di termoregolazione evoluta con-

I dati per usufruire dei bonus possono essere trasmessi attraverso il nuovo sito

Detrazioni per riqualificazione della casa, nuovo portale Enea giuntamente alla classe A. Introdotta la detrazione del 65% per l’acquisto e posa in opera di microcogeneratori in sostituzione di impianti esi-

stenti. Confermate altre detrazioni al 65%. Si potrà fruire di una detrazione dal 70% al 75% per alcuni interventi di tipo condominiale.

Deve ancora essere definita la procedura per l’invio dei dati relativi alle ristrutturazioni edilizie come stabilito dalla Legge di Bilancio 2018. Si tratta del nuo-

vo obbligo previsto anche per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio in relazione ai quali i contribuenti possono beneficiare della detrazione Irpef.


Speciale Edilizia Da tempo si parla di smart city, ossia città intelligente, che rappresente un insieme di strategie di pianificazione urbanistica atte a ottimizzare ed innovare i servizi pubblici così da mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città con il capitale umano, intellettuale e sociale. Ma tutto questo come si estrinseca in ambito edile? Innanzitutto migliorare la qualità della vita dei cittadini significa pure investire sull’efficienza energetica degli edifici, o dotare gli edifici civili di sensori wireless che monitorano l’ambiente domestico e lanciano allarmi via sms e via twitter a familiari e servizi sociali. Una sfida da parte dell’edilizia in termini di smart city è quella di procedere su larga scala all’isolamento degli edifici esistenti, all’installazione di sistemi di illuminazione di ultima generazione e di caldaie a condensa-

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Una gestione intelligente del sistema edificio: ecco la sfida per il futuro

Quando l’edilizia diventa smart

zione in tutti gli edifici, ad una gestione intelligente del “sistema edificio”, dal riscaldamento alla ventilazione, con l’adozione di elettrodomestici di ultima generazione, ai quali vi si può accedere via wireless. Lo scopo è quello di fare interagire il mondo virtuale dei servizi mobili, di internet, dei social network con le infrastrutture fisiche di edifici ed utilities intelligenti, quali l’elettricità, il riscaldamento, l’acqua, i rifiuti, il trasporto. Le città dovranno trasformarsi e ciò richiederà l’inserimento di componenti intelligenti e la loro connessione in tempo reale, l’aggregazione dei dati per la

realizzazione di servizi ai cittadini. Lo stesso mercato immobiliare sta subendo il trend smart, in quanto oggi le case non vengono più vendute con un prezzo/m2, ma sulla base di quali e quanti servizi offrono in modo da meglio adattarsi allo stile di vita dell’acquirente. Un primo passo in edilizia sta venendo avanti con: riqualificazione funzionale di aree dismesse o dequalificate del territorio urbanizzato; rigenerazione in termini di miglioramento energetico-ambientale dei tessuti consolidati; riqualificazione dello spazio pubblico e alla sua accessibilità e fruibilità in

sicurezza. Oggi in Italia la strada è ancora lunga a causa della necessità sempre più urgente di un recupero del patrimonio edilizio esistente che per il 65% ha più di 30 anni e che porta

a investimenti di denaro pubblico non indifferente; dunque appare necessario che sia il privato che il pubblico cooperino affinché possano realizzarsi città intelligenti, sostenibili, umane, e che questa

interattività sia presente non solo nel centro della città stessa, ma a partire dai piccoli quartieri fino alle periferie, ciò a cui bisogna mirare è il miglioramento dei servizi e la riduzione dei costi.


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gli orari

la dieta secondo le intolleranze alimentari

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

Soffro di intolleranza ai pollini e tra poco per me sarà un periodo tremendo … l’alimentazione può aiutare? Marco

CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

Gentile Marco, con il mese di maggio si apre un periodo nefasto per alcuni individui. La natura riparte, le piante rinascono e comincia l’impollinazione. In questo periodo la fan da padrone le graminacee, quindi periodo negativi per gli allergici a questi pollini. Il sistema immunitario “impazzisce” inalando grandi quantità di queste sostanze. Frequenti, per gli allergici, sono quindi riniti, solletico alla gola, rusch cutanei, gonfiore, dissenteria, stanchezza e fiacchezza. Ormai è noto che anche certi alimenti possono peggiorare lo stato di salute se consumati spesso in questo periodo. Si parla di cross reattività, cioè di alimenti che il corpo riconosce come allergeni e che causano le stesse problematiche dei pollini. Per esempio , per chi è allergico alle graminacee, sarebbe meglio eliminare per tutto questo periodo pomodoro, kiwi, mela melone, arancia e farina di frumento. Nel libro della Sperling , “ la dieta della dottoressa Subacchi secondo le intolleranze alimentari” (disponibile in tutte le librerie d’Italia e su Amazon), troverete una parte con ricette ed indicazioni dietetiche da poter seguire in questo periodo. Ricordo sempre che la dieta viene costruita in studio insieme alla persona che abbiamo davanti a noi, ma comunque è un utile manuale per cominciare a capire le associazioni favorevoli e sfavorevoli.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

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Si passerà da 30 a 15 euro massimi, con un importo complessivo che passerà da 66 a 51

Ticket regionale verso il dimezzamento di Giulia Sapelli Primo passo verso l'eliminazione del ticket sanitario regionale, promosso dalla Giunta della Lombardia nei giorni scorsi è il dimezzamento dello stesso, di cui potranno usufruire oltre un milione e mezzo di cittadini lombardi. L'importo da pagare passerà da un massimo di 30 a un massimo di 15 euro. Lo ha annunciato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. «Con questa misura saranno 90 i milioni che Regione Lombardia investe per esenzioni aggiuntive nei confronti dei cittadini lombardi, in attesa di poter eliminare definitivamente il ticket regionale» ha specificato lìassessore. Si tratta di una proposta concreta a sostegno di 1,5 milioni cittadini lombardi, quelli cioè che nel 2017 hanno usufruito di visite ed esami specialistici e pagato un superticket superiore ai 15 euro. Il costo massimo del ticket complessivo sarà quindi 36(ticket nazionale)+15 (ticket regionale)=51 euro e non più 66 euro (36+30) come finora sostenuto per chi richiedeva ad

esempio prestazioni come Tac del torace o Risonanza magnetica della colonna vertebrale. Sempre 51 euro (36+15) si pagherà anche per la colonscopia oggi effettuata al costo di 36 euro di ticket nazionale e 22,8 di ticket regionale(58,8 euro). Così facendo nel complesso il superticket mediamente pagato per ricetta sarà su base regionale di 7,8 euro invece dei 10 applicati a livello nazionale. I 20 milioni stanziati per il dimezzamento del ticket regionale si aggiungono ai 70 che Regione Lombardia già sostiene per le esenzioni aggiuntive

rispetto a quelle nazionali. Queste riguardano: gli utenti con l'età fino a 14 anni (42 milioni); gli adulti in condizione di particolare fragilità, disoccupati e cassintegrati (22 milioni); dal 2015 i cittadini con reddito familiare fiscale annuale non superiore a 18.000 euro, e loro familiari a carico (6 milioni), un'esenzione concessa a circa 150.000 soggetti beneficiari. «Voglio ricordare che dei 7.660.615 assistiti lombardi che usufruiscono di prestazioni ambulatoriali il 54%, 4.098.000, non pagano già

oggi il ticket» ha sottolineato il titolare regionale della Sanità. «Questi soggetti beneficiano del 70% delle prescrizioni di specialistica erogate (27 milioni) e del 74% del valore economico delle prestazioni erogate». Il provvedimento dovrà passare al vaglio della Commissione consiliare competente che verrà costituita nei prossimi giorni. Le misure entreranno in vigore dal quindicesimo giorno lavorativo successivo alla approvazione della delibera di Giunta conseguente al parere della Commissione.

pillole di. . . salute • settimana della buona salute. In occasione della “Settimana della buona salute” promossa da Fipac nazionale in tutta Italia, la sezione di Parma ha organizzato per sabato 14 aprile 2018 alle ore 9 presso la sede di Confesercenti Parma in via La Spezia 52/1a un incontro pubblico sul tema molto attuale relativo alla prevenzione e cura delle patologie della Prostata dal titolo “La Prostata: dalla prevenzione alla terapia. Cosa e come fare”. Quest’anno Fipac vuole mettere al centro della propria iniziativa, un approccio cognitivo-comportamentale all’educazione alla salute che stimoli responsabilità individuali tese a modificare comportamenti erra-

ti”. Una settimana che mira a favorire l’informazione e la conoscenza sugli stili di vita e le buone abitudini per mantenere le proprie condizioni di benessere durante tutto il ciclo vitale, di promozione della prevenzione, di iniziative e di denunce laddove ci sono disservizi e “malasanità”, di proposte e di incontri istituzionali perché la “salute ci interessa”. • mercatino dell'usato per autic. L’Associazione "Un Tesoro In Cielo (Autic)", in collaborazione con il Gruppo Caritas Parrocchiale di Cavatigozzi, organizza un “Mercato dell’usato” con vendita di libri, vestiario, borse, scarpe, giocattoli, bigiotteria, casalin-

ghi, minerali e fossili ecc. Il mercato sarà aperto nei seguenti nel seguente week-end: Sabato 21 (15:00-18:30) e Domenica 22 aprile 2018 (09:30-12:30 e 15:00-18:30) nell’ex teatro parrocchiale di Via Milano in Cavatigozzi, frazione di Cremona (ingresso nei pressi della scalinata che conduce alla chiesa). Scopo dell’iniziativa è quella di raccogliere fondi per sostenere le opere caritative parrocchiali e in particolare offrire aiuto alle persone in stato di indigenza. L’Autic, nata agli inizi del 2015, è una organizzazione di volontariato-onlus che si pone obiettivi di solidarietà sociale. Ha sede in Cavatigozzi, Via G. Di Vittorio n.2.


LA a l t e a t r o p o n c h i e lli

CULTURA

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Lo spettacolo di Geppi Cucciari posticipato a venerdì 27 aprile Lo spettacolo “Perfetta” con Geppi Cucciari (nella foto), in cartellone stasera al Teatro Ponchielli di Cremona, è stato posticipato a venerdì 27 aprile (alle ore 21), per

imprevisti impegni dell’artista. I biglietti già acquistati restano validi per la nuova data. Nell’eventualità, coloro che intendessero chiedere il rimborso del biglietto,

possono farlo da oggi ed entro sabato 14 aprile, rivolgendosi presso il punto vendita, o al circuito di vendita in cui è stato effettuato l’acquisto.

m ostra

Alla scoperta dell’essenza invisibile con benaglia nones

Laura Benaglia Nones con Angelo Rescaglio

Alla scoperta dell’essenza invisibile. E’ questo il cammino suggerito dall’artista Laura Benaglia Nones nella sua personale allestita nelle sale di “Immagini, Spazio, Arte” in via Beltrami a Cremona. Presentata dal critico d’arte Gianluigi Guarneri, la mostra consente di apprezzare la multiforme espressione artistica di una donna che, dalla sua Bolzano, spazia nella vita e nel cosmo alla ricerca dell’essenziale. L’ha ribadito anche il sena-

tore Angelo Rescaglio, noto esponente degli ambienti culturali cremonesi, intervenuto alla presentazione dell’esposizione di Laura Benaglia Nones. Ma cosa può trovare il visitatore nei locali di “Immagini, Spazio, Arte”? Quadri e dipinti anzitutto, ma anche poesie e riflessioni a cuore aperto, assieme ad una serie di fumetti dedicati ad uno dei personaggi narrativi più noti al mondo: “Il piccolo principe” di Antoine De Saint’Exupery. Vi sono, in-

fine, due ampi “pitaca”, caratteristici della cultura orientale di tradizione buddista, utilizzati dall’artista per una approfondita riflessione sul significato dei colori e per una rappresentazione dei primi cinquant’anni di vita della Benaglia Nones. Due racconti per una mostra non solo da vedere, ma anche da leggere alla ricerca dell’invisibile essenza. La personale resterà a disposizione del pubblico fino a sabato 14 aprile.

DANZA • La compagnia inglese tutta al maschile si esibirà a teatro il 10 aprile con cinque coreografie

Balletboyz, prima italiana al Ponchielli dalla redazione

2010 si sono ritirati dalle scene, ma hanno dato vita a Balletboyz: Una prima italiana al Ponchielli. The Talent, per il quale hanno Protagonista una compagnia inselezionato otto giovani danzaglese tutta al maschile, i Ballettori chiamati a interpretare creboyz, che dopo sei anni di assenazioni di coreografi fama interza ritornano a Cremona. Appunnazionale. Da qui si è sviluppato tamento martedì 10 aprile (alle il progetto di una danza contemore 21), con la loro energia e poranea al maschile ad alto forza presentando cinque tasso di qualità e, sopratcoreografie tra cui “Faltutto, accessibile a tutti. len” che nel 2013 si è Balletboyz è diventato aggiudicato il British il nome con il quale, Gli anni di assenza National Dance Awards produzione dopo prodei Balletboyz come miglior coreoduzione, vengono seleda Cremona grafia contemporanea. zionati ragazzi di talenMichael Nunn (nato a to, poco più che adoleLondra nel 1967) e William scenti, ma tutti con grande Trevitt (di Cambridge, classe attitudine alla danza: ballerini 1969) si sono formati alla Royal classici e breakers, ginnasti e Ballet School e sono stati solisti praticanti di arti marziali. Dopo nel Royal Ballet di Londra per 12 un lungo training ha preso forma anni. Nel 2001 hanno fondato la un ensemble di qualità imprescompagnia George Piper Dances, sionante, pronto a interpretare la iniziando a collaborare con artisti filosofia dei due direttori: «Per la come Sylvie Guillem, William danza non è necessario avere un Forsythe, Russell Maliphant. Nel corpo bello. Tutto il segreto sta

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I Balleboyz protagonisti sul palco con una loro coreografia nel movimento». Importanti coreografi della scena britannica e non hanno creato coreografie per Balleboyz da Christopher Wheel-

don a Liam Scarlett, da Russel Maliphant a Iván Pérez. Numerosi sono i riconoscimenti ottenuti da Balletboyz, tra cui quello per

la migliore compagnia indipendente ai National Dance Awards 2013 e le residenze artistiche come al Sadler’s Wells Theatre, tempio londinese della danza contemporanea e i tour internazionali. Molti sono i video e documentari commissionati dalla Bbc, da Channel 4 e da Sky con i quali hanno vinto l’Emmy Award, il Golden Pargue International Television Festival e il Rose d’Or. Balletboyz ha anche realizzato il reality show “A chance to dance”, per il network americano Ovation. Ambasciatori del progetto “Children and the arts”, sostenuto dal Principe Carlo, Nunn e Trevitt nel 2012 sono stati nominati ufficiali dell’Ordine dell’impero britannico per meriti artistici. La compagnia attualmente è composta da dieci strepitosi giovani talenti, ed è considerata come una delle forze più sfacciatamente originali ed innovative nel panorama della modern dance.

il 12 aprile Giovedì 12 aprile, alle ore 18 presso Palazzo Cittanova a Cremona, si terrà la seconda importante anteprima del Paf 2018 (Porte Aperte Festival), giunto alla sua terza edizione, in calendario dal 29 giugno al 1º Luglio prossimi. Dopo aver ospitato a inizio marzo uno dei fumettisti più conosciuti al

di

Anteprima del paf 2018 con lo scrittore Stefano Benni mondo, l'indiano Sharad Sharma, arriva in città uno degli scrittori italiani più amati: Stefano Benni. “La pagina bianca, Stefano Benni si racconta” sarà un viaggio all'interno dei tanti mondi dell’autore

Paolo A. Do ssena

La Russia è uno Stato aggressore oppure è stata trascinata nella nuova guerra fredda dalle politiche statunitensi? Vladimir Putin è un autocrate o un uomo rispettoso delle leggi? Queste sembrano le due principali domande intorno alle quali ruota la biografia (arrivata alla settima riedizione, la prima è del 2015) dello statista russo scritta da Gennaro Sangiuliano. Quanto al primo problema, l’autore offre una lettura degli eventi simile a quella già proposta da Michail Gorbaciov (“Il nuovo muro”, Sperling & Kupfer, 2015) e da Sergio Romano (“In lode della guerra fredda”, Longanesi, 2015). Sangiuliano, Gorbaciov e Romano si trovano d’accordo nel dire che la fine della guerra fredda non fu seguita da un tentativo degli Stati Uniti di integrare la Russia in un sistema di sicurezza collettivo, bensì dalla decisione di trattare i perdenti come degli sconfitti. Come scrive Sangiuliano: “all’atto della riunificazione tedesca la Nato si era impegnata a non allargarsi verso est, impegno che è stato disatteso”. E’ quanto scrive anche Gorbaciov: “L’Occidente volle dichia-

bolognese, lungo la sua straordinaria carriera, con particolare attenzione a “Prendiluna”, ultimo suo romanzo. Dialogheranno con Benni, Andrea Cisi ed Elena Cappellini. L’evento è organizzato

dall’Associazione Porte Aperte Festival, dal Comune di Cremona e dal Centro Fumetto Andrea Pazienza, promotori del Paf, con il consueto supporto logistico dell’Osteria degli Archi. La sera

stessa, alle 22, presso l'Antica Osteria del Fico, sempre nell’ambito di “Aspettando il Paf”, Marco Pipitone, giornalista del Fatto Quotidiano, intervisterà Giuseppe Basile autore della biografia dei Sound, storica band post-punk wave britannica degli anni ’80 capitanata da Adrian Borland.

“Putin, vita di uno zar” di Gennaro Sangiuliano, Mondadori

rarsi vincitore, come se la guerra fredda non fosse terminata in virtù degli sforzi congiunti e delle trattative, ma grazie a una politica di forza”. Secondo Gorbaciov e Sergio Romano, alla prudenza e alla buona volontà di Bush padre, si sostituisce una politica aggressiva a partire dalla presidenza di Bill Clinton. Scrive infatti Romano: gli Stati Uniti non erano più “verso la fine degli anni Novanta, il paese apparentemente disposto a lavorare con la Russia per creare un nuovo ordine europeo…Clinton dimenticò gli impegni presi con Gorbaciov all’epoca del suo predecessore”, ovvero Bush padre. Secondo Gorbaciov e Romano, a partire da Bill Clinton gli Stati Uniti si comportarono da vincitori liberi di riorganizzare l’Europa secondo i loro principi e interessi. Nelle parole di Gorbaciov si trattava della politica dell’intervento unilaterale. Secondo tutte queste analisi, è la marcia irresistibile della Nato verso est la causa delle frizioni. Bill Clinton incluse nella Nato la Polonia, l’Ungheria e la republica Ceca (1999), mentre George W. Bush allargò la Nato a Bulgaria, Paesi Baltici,

Romania, Slovacchia e Slovenia (2004). Infine, Barak Obama ha incluso Albania e Croazia (1999). Quindi, non diversamente da Romano e Gorbaciov, Sangiuliano scrive: “I rapporti di Putin con l’Occidente sono precipitati al punto più basso della sua lunga carriera presidenziale, a una dimensione da far parlare di nuova guerra fredda”. Se questa parte dell’analisi di Sangiuliano è dunque in linea con quella di altri prestigiosi commentatori, lo stesso non può dirsi del suo giudizio su Vladimir Putin. Sangiuliano ritiene che il leader russo sia l’uomo che ha risollevato la Russia, un grande giocatore di scacchi che non vuole tornare al passato sovietico e che, anzi, è rispettoso delle leggi e della costituzione. In realtà, l’ex membro del partito comunista sovietico e colonnello del tenebroso servizio di intelligence dello stato comunista, il KGB, ha dimostrato di muoversi nella caratteristica tradizione autocratica russa. Nonostante questo, il libro è ben scritto e documentato, ed è dunque consigliabile a chiunque sia interessato alla politica internazionale.


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Cultura

Sabato 7 Aprile 2018

Pace, libertà, amore, nostalgia, speranza nella poesia occitana di Piero Raina, autodidatta classe ’21

«Parlate sempre coi fiori e con la luna» virtù spartana. / Instinctu naturali; aborrentes servitutem / Et amantes libertatem”. Eroe di questa epopea è il pastore, di cui il poeta scrive: “Non hai visto / Che cieli puliti, / Colori del paradiso / Attraverso i pascoli del sole. / Non hai ascoltato / Altri rumori / Che risonanze di acque, / Tocchi leggeri di campani. / Non hai raccolto altri odori / Che aromi di timo e di ginepro. / Non hai visto / Il grigio del cemento / Sotto il cielo nero dello smog. (…) Ma soprattutto non hai provato / A sentirti solo, / Stretto / In mezzo alla folla.” E’ nelle città, dove l’uomo di montagna “solo amico di Rocce e d’alture” spesso è costretto a emigrare per cercare lavoro, che “il delirio dei Potenti / Le brame dei Tiranni / Le voglie dei mercanti / Avean tratto l’inferno in su la terra” inscenando con la guerra “il volto nuovo della barbarie antica”.

di Vittorio Dotti

assurgere l’anima verticale dei monti ad archetipo di forza e vitalità insite nella millenaria culUbicata in alta Val Maira a 1637 tura contadina. Con “poesie metri, cinta da alte montagne e semplici e disadorne / scritte la dal profumo balsamico di pinete sera / al ritorno dal lavoro dei resinose, Elva è un villaggio alpicampi”, il poeta-contadino ci no che ha conservato fino ai noconduce in un mondo dove “i stri giorni le sue caratteristivecchi erano i saggi del che essenziali: “Un angopaese”, in cui “si manlo di sogno, dove la giava cibi semplici, montagna ha il respiro quel che si aveva: ah dei larici e degli abeti; quel latte!”, quando un paese fra cielo e L’altitudine “eravamo poveri, ma verde, oltre le strade del villaggio la gente era serena e battute, dove il silenalpino Elva non malediva”; un monzio è più dolce e la solido i cui valori fondanti sotudine non pesa.” Così la no la purezza, la pace, la libertà, dipinge Piero Raina ne “I canti l’amore, la poesia. Con l’incisividella mia terra”, opera prima del tà e il rilievo della sintassi vernapoeta autodidatta nato a borgacolare, Raina conia “stampi imta Brione nel 1921. Apicultore, maginativi” (Pavese) coi quali fa pastore, coltivatore di genepì, vivere “il mondo dei vinti” (Nuto amministratore e sindaco del Revelli) che non si rassegnano a suo amato paese, Raina, in prosa sentirsi vinti: “Questa è la Maira: e lirica italiana ma soprattutto uomini animosi e saldi / D’una nel dialetto occitano di Elva, fa

1637

r a ss e g n a La rassegna “Musica al museo” propone domani mattina (alle ore 11) con un concerto per chitarra. Nella sala Manfredini del Museo civico “Ala Ponzone”, è in programma un omaggio a Mario Castelnuovo (Firenze 1895-Beverly Hills 1968), in occasione del 50° anniversario della sua morte. A suonare saranno Alessio Acca, Be-

Davide Moneta (chitarra) con Allegretto grazioso, Tempo di Siciliana (Andantino grazioso e malinconico) e Scherzo-Rondò da Sonatina op. 205 per flauto e chitarra. Prima del concerto, il maestro Riccardo Invernizzi presenterà la chitarra René Lacôte (Parigi, 1830) conservata ne “Le Stanze per la musica” del Museo civico.

Concerto per chitarra domani mattina nel museo civico atrice Perini, Fabiola Miglietti, Davide Moneta e i maestri Andrea de Luca e Francesco Molmenti dell’Istituto istruzione superiore Stradivari di Cremona. Aprirà il concerto Beatrice Perini (chitarra) con “Marinaresca da appunti op.

210”, a seguire Francesco Molmenti eseguirà Andantino, quasi canzone e Vivo ed energico da Sonata op. 77 “Omaggio a Boccherini”. Il duo di chitarre Fabiola Miglietti con Davide Moneta suonerà da “Les guitares bien tempérées”

op. 199 (24 préludes et fugues pour deux guitares) il Preludio e fuga in re minore, mentre Andrea De Luca eseguirà Serenatella, Nenia e Danza da Tre preludi mediterranei op. 176. Chiuderanno il concerto Alessio Acca (flauto) e

i l 13 aprile al pon chielli

quarta edizione

Olli Mustonen si esibira’ a cremona in una triplice veste

microfestival oggi al via

Il poliedrico artista finlandese Olli Mustonen, si esibirà nella triplice veste di compositore, direttore e pianista al Teatro Ponchielli venerdì 13 aprile (alle ore 21). Con lui sul palco l’Orchestra di Padova e del Veneto (nella foto), che vanta ben oltre 50 anni di attività, oltre ad essere l’unica istituzione concertistico-orchestrale attiva in Veneto. Il concerto sarà cucito su misura per l’artista finnico: al suo Trittico per archi seguiranno il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Beethoven e la Sinfonia n. 5 di Sibelius. Olli Mustonen occupa un posto unico sulla scena musicale odierna. Come pianista, ha affascinato il pubblico per la tecnica strepitosa e per la genialità d’interprete. Come direttore, ha fondato la Helsinki Festival Orchestra ed è direttore associato della Tapiola Sinfonietta. In qualità di compositore è parte di una linea di musicisti la cui visione è espressa con la medesima vivacità tanto nell’arte dell’interpretazione che in quella della composizione ex novo. Nato a Helsinki, Mustonen ha intrapreso lo studio del pianoforte, del

clavicembalo e della composizione all’età di cinque anni. Ha studiato con Ralf Gothoni e in seguito con Eero Heinonen (pianoforte) ed Einojuhani Rautavaara (composizione). Mustonen ha suonato in tutte le grandi capitali mondiali della musica, incluse Vienna, Berlino,

Amsterdam, Londra, Parigi, Roma, New York e Tokyo. Si e esibito con le principali orchestre mondiali, tra cui Berliner Philharmoniker, Chicago Symphony, Cleveland Orchestra, DSO Berlin, London Philharmonic, Los Angeles Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Philharmonia

M US IC A • l’a lbu m d ella set tima na di Enrico Galletti

Orchestra e Royal Concertgebouw Amsterdam. Ha collaborato con direttori quali Ashkenazy, Barenboim, Berglund, Boulez, Chung, Dutoit, Eschenbach, Harnoncourt, Masur, Nagano, Salonen e Saraste. Tra gli impegni della prossima stagione spiccano i concerti con la New York Philharmonic, Leipzig Gewandhaus, Warsaw Philharmonic e l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Numerosi anche gli impegni come direttore che lo vedono impegnato in produzioni con la Helsinki Philharmonic Orchestra, con la Nhk Symphony Orchestra e con la Wdr Symphony Orchester di Colonia. Quest’anno, inoltre, Mustonen farà una lunga tournée europea con Steven Isserlis e sarà ospite del Festival di Baden-Baden che gli ha dedicato la rassegna “Artist Portrait of the year”. Alla base della sua attività di pianista e di direttore si trova la sua esperienza di compositore. Mustonen sostiene che ogni esecuzione debba sempre destare l’interesse di una prima assoluta e si pone di fronte all’autore trattandolo come un suo contemporaneo.

Prende il via oggi, alle ore 17, la 4ª edizione del Microfestival di musica antica e teatro. Ancora una volta ad ospitare questo particolare evento sarà l’oratorio della Beata Vergine di Caravaggio, ubicato al Museo della Civiltà contadina il Cambonino Vecchio (viale Cambonino, 22). Ad organizzare l’evento sono il Comune di Cremona, in collaborazione con Auser Insieme Università Popolare della LiberEtà e con il circolo Acli Padre Silvio Pasquali, mentre la direzione artistica è affidata a Roberto Cascio. La rassegna si apreirà con la Sacra Rappresentazione di San Martino, seguirà il 13 maggio un concerto dedicato alle musiche di Bach e Telemann per flauto e traversiere e si concluderà il 26 maggio con un concerto per strumenti a pizzico.

I Maneskin strappano consensi anche cantando in italiano Prima l’esperienza a “X Factor”, poi l’approdo nelle classifiche musicali, fino ai biglietti del tour bruciati in una manciata di minuti. I Maneskin (nella foto) tornano a fare breccia nella top ten italiana con “Morirò da re”, il nuovo singolo uscito il 23 marzo, il primo originale in italiano dopo “Chosen”. Uno stile pienamente confermato, fra chitarre e un ritmo anni ’90 che convince sempre di più. “Come fuoco avanzerò per prendere tutto/ciò che spetta è d'esser pronto ad affrontare il branco/non voglio tornare indietro,

adesso parto”. Un testo che premia la produzione in lingua italiana e si aggiudica il “sì” di una nutrita platea di giovani, memori di quelle performance che avevano lasciato il segno sul palco del talent targato Sky. «E’ la prima volta che ci esponiamo con l’italiano, è stato un processo creativo bello. L’italiano è stato una casualità, perché noi scriviamo in entrambi le lingue». ha detto il cantante Damiano in una recente intervista. «L’abbiamo registrato in uno studio fantastico, cosa che non avevamo potuto fare prima. Lo ab-

biamo scritto nella pause del tour: abbiamo deciso di tornare a suonare subito, di farlo in posti piccoli per fare la gavetta che stavamo facendo prima di X Factor», spiegano Ethan (batterista) e Victoria (bassista). E ci sono già le date del nuovo tour appena annunciato dalla band. Si parte il 10 novembre a Senigallia e si continua per tutto l’autunno. Sarà l’occasione per mettere alla prova questo nuovo singolo, “Morirò da re”, che già all’uscita la dice lunga: i Maneskin “stravincono”, anche in lingua italiana. Voto: 4/5.


lo

responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com

a t le t i c a le g g e r a

Fausto Desalu esordira’ a Modena

Oggi prende il via l’attività sportiva agonistica in pista (primo appuntamento a Cremona). Il 25 aprile a Modena, invece, scatterà ufficialmente anche l’importante annata agonistica del velocista azzurro Fausto Desalu, che avrà il clou nei Campionati Europei Assoluti di Berlino, in programma dal 7 al 12 agosto. Per quanto riguarda l’Asd At-

SPORT

letica Interflumina èpiù Pomì, dal punto di vista organizzativo, appuntamento a maggio con i Campionati provinciali giovanili di prove multiple e a settembre con il 34º Esagonale del Po - Il Meeting dei Memorial (mercoledì 5) e con la finale nazionale B Nord Italia per Allieve e Allievi (sabato 29 e domenica 30).

s e rie a

La Juventus prova a dimenticare il real madrid oggi contro il fanalino di coda Dopo la mortificante due giorni di Champions, riprende un campionato sempre più nelle mani della Juventus, che cerca di dimenticare il Real sul campo del Benevento. Sfida non impossibile anche per il Napoli contro il Chievo, anche se la squadra di Sarri appare in netto calo. 30ª giornata: Atalanta-Udinese 2-0, Bologna-Roma 1-1, Cagliari-Torino 0-4, ChievoSampdoria 2-1, Fiorentina-Crotone 2-0, Genoa-Spal 1-1, Inter-Hellas Verona 3-0, Juven-

tus-Milan 3-1, Lazio-Benevento 6-2, Sassuolo-Napoli 1-1. Recuperi 27ª giornata: Atalanta-Sampdoria 1-2, Benevento-Hellas Verona 3-0, ChievoSassuolo 1-1, Genoa-Cagliari 2-1, Milan-Inter 0-0, Torino-Crotone 4-1, Udinese-Fiorentina 0-2. 31ª giornata (08-04 h 15): Benevento-Juventus (07-04 h 15), Crotone-Bologna, Hellas Verona-Cagliari, Milan-Sassuolo (h 20.45),

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Napoli-Chievo, Roma-Fiorentina (07-04 h 18), Sampdoria-Genoa (07-04 h 20.45), Spal-Atalanta (07-04 h 18), Torino-Inter (h 12.30), Udinese-Lazio (h 18). Classifica: Juventus 78; Napoli 74; Roma 60; Inter 59; Lazio 57; Milan 51; Sampdoria, Atalanta, Fiorentina 47; Torino 42; Bologna 35; Genoa 34; Udinese 33; Chievo, Cagliar, Sassuolo 29; Spal 26; Crotone 24; Hellas Verona 22; Benevento 13.

p r im a ve r a 2

grigiorossi a riposo in questo week end Dopo il turno prepasquale, il campionato si ferma, per riprendere il 14 aprile. Reduce dallo 0-0 di Ferrara con la Spal, la Cremo tornerà in campo sabato prossimo per il turno casalingo con il Cittadella.

CALCIO SERIE B • Il tecnico carica la Cremo in vista della delicatissima sfida di oggi allo Zini contro il Foggia

Tesser punta sull’aspetto psicologico di Massimo Malfatto

consecutive, deve ritrovare la serenità mentale ma non saSale l’attesa per Cremoneserà facile contro la formazione Foggia, già venduti più di di Stroppa (fresca panchina duemila biglietti con folta d’oro di Lega Pro) che nonorappresentanza di tifosi satastante la sconfitta casalinga nelli. Dal sogno playoff all’incon l’Empoli, ha ritrovato cubo di una crisi profonda per stabilità e risultati utili che gli la Cremonese che non vince hanno consentito di miglioda quasi tre mesi. Dopo la rare la sua classifica. Malgravittoria con il Parma do tutton abbiamo tronella prima giornata vato un Tesser sereno di ritorno c’è stata nella tradizionale un’involuzione conferenza stamdella formazione pa: «Dispiace per I punti conquistati grigiorossa che ha l’infortunio di Anincamerato solo sei drea, una vera nel girone punti nelle ultime strage da febbraio e di ritorno undici partite ed arrici stiamo interroganva a questo appuntado su eventuali errori, ma mento cruciale della stagione fatichiamo a trovare una riin piena emergenza infortuni, sposta. La buona notizia è che soprattutto nel reparto ofho di nuovo a disposizione fensivo per le concomitanti Croce, Piccolo e Renzetti. Abassenze di Mokulu, Paulinho biamo lavorato parecchio a cui si è aggiunta la tegola sulla testa dei giocatori che dell'ultima ora, Brighenti, per non devono sentire troppe una distrazione al polpaccio pressioni. Oggi sarà imporche lo terrà fermo per almeno tante l’aspetto psicologico, quindici giorni. La Cremonenon partire contratti come se, reduce da due sconfitte contro la Virtus Entella, ma

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RISULTATI 33ª GIORNATA Ascoli-Bari 1-0, Avellino-Parma 1-2, BresciaPescara 2-1, Carpi-Ternana 2-1, CittadellaSpezia 1-2, Empoli-Salernitana 2-0, FoggiaPro Vercelli 2-1, Frosinone-Venezia 2-1, Novara-Cesena 1-0, Perugia-Cremonese 1-0, Virtus Entella-Palermo 1-2.

CLASSIFICA

La Cremo oggi spera di tornare a sorridere sentirsi squadra da subito. In questo momento delicato bisogna sbagliare il meno possibile, ma soprattutto contro la formazione di Stroppa non possiamo giocare sulle ripartenze, perché non abbiamo i giocatori con queste caratteristiche». Arriva un trittico di partite importanti «Si gioca in casa tre volte nelle prossime quattro giornate, con in mezzo la trasferta di Palermo. In queste gare interne dobbiamo fare i punti che danno sicurezza e tranquilli-

(foto @ Ivano Frittoli)

tà, ma ora pensiamo a quella di oggi contro una delle migliori squadre del girone di ritorno, dal gioco propositivo e con grande personalità». Probabile formazione (43-1-2): Ujkani; Cinaglia, Canini, Marconi, Renzetti; Arini, Pesce, Cavion; Perrulli; Gomez Scappini. Recuperi 29ª giornata: Avellino-Bari 1-2, BresciaVirtus Entella 0-0, CarpiVenezia 0-0, Foggia-Empoli 0-3, Parma-Palermo 3-2, Pro Vercelli-Perugia 0-2.

Empoli Frosinone Palermo Perugia Parma Bari Cittadella Venezia Carpi Spezia Foggia

66 58 57 53 53 53 50 50 48 45 43

Cremonese 41 Salernitana 41 Novara 38 Brescia 38 Pescara 37 Virtus Entella 36 Avellino 36 Cesena 34 Ascoli 33 Pro Vercelli 30 Ternana 27

34ª GIORNATA (07-04 h 15) Ascoli-Carpi, Avellino-Perugia (09-04 h 20.30), Bari-Salernitana, Cesena-Virtus Entella (08-04 h 17.30), Cremonese-Foggia, PalermoPescara, Parma-Frosinone, Pro Vercelli-Novara (08-04 h 17.30), Spezia-Empoli, Ternana -Cittadella. Venezia-Brescia (08-04 h 15).

SERIE D

ferrario, bomber dei record della pergoletttese, prova a spaventare la pro patria

Uno spettacolare gol di Ferrario

Anche se la zona playoff è al momento al sicuro (a +7 sulla Virtus Bergamo, vittoriosa nel recupero), la Pergolettese non vuole abbassare la guardia e cerca punti stasera (ore 20.30) sul difficile campo della Pro Patria, ancora impegnata nella lotta per la promozione. Intanto, i gialloblu si godono il bomber Carlo Emanuele Ferrario, diventato il giocatore che ha realizzato più gol in una singola stagione (25). «Devo dire che è un grande onore per

me, soprattutto averlo fatto con questa maglia, che è molto importante. Sono strafelice», ha rivelato Ferrario. Per quarto riguarda la stracittadina, la Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato ufficialmente che, visto l’accordo tra le due società, Pergolettese-Crema sarà anticipata a sabato 14 aprile al “Voltini” con inizio alle ore 20.30. I nerobianchi del Crema, dopo la sconfitta di Scanzorosciate, cercano importanti punti salvezza contro la

Bustese, squadra senza più grandi obiettivi. Recuperi: Ciliverghe-Levico Terme 3-0, Virtus Bergamo-Pontisola 4-1. Classifica (33ª giornata): Rezzato 70; Pro Patria 68; Pontisola 62; Pergolettese 59; Darfo Boario 58; Virtus Bergamo 52; Lecco 51; Caravaggio 44; Bustese 42; Lumezzane, Ciliverghe 40; Scanzorosciate 38; Crema 37; Levico Terme* 35; Trento 33; Ciserano 30; Grumellese 26; Dro 24; Romanese 11.


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Sport

Sabato 7 Aprile 2018

canottaggio • Meeting nazionale con gli atleti delle canottieri cremonesi e gli azzurri

rugby c2

Primi test importanti a Piediluco

Neroverdi a brescia con il college

Sono ben 1132 gli atleti, in rappresentanza di 124 società, al via del primo Meeting nazionale della stagione, in programma a Piediluco nel week end. Da segnalare, tra i sodalizi in gara, la presenza del Gruppo Olimpico della Nazionale italiana del direttore tecnico Francesco Cattaneo – 52 atleti distribuiti su 59 equipaggi – iscritto come Italia Team, così come della Nazionale della Romania, allenata dal tecnico del Crv Italia Antonio Colamonici e presente a Piediluco con 27 elementi ripartiti su 21 imbarcazioni. Tra gli azzurri in gara, ci saranno anche i bissolatini Giacomo Gentili, Andrea Cattaneo e Valentina Rodini, quest’ultima impegnata nel singolo e nel doppio con la Cesarini: «Ci siamo allenate più nel doppio che singolo, quindi spero vada tutto bene nelle regate di Piediluco. Ci metterò tutta me

A cinque giornate dal termine della stagione regolare, il Crema Rugby è vicino alla meta, ovvero gli spareggi promozione. Domani la capolista è impegnata a Brescia contro il College, mentre i Lions Cremona ospitano il Chiese. Casalmaggiore riposa. Classifica (17ª giornata): Crema 72; Calvisano cadetta 64; Chiese 52; Casalmaggiore (-4) 46; Orobic 41; College Brescia 35; Valle Camonica 30; Cremona 26; Franciacorta 22; Codogno 15; Cus Brescia (-4) 9. Hockey pista A2 Stasera la Pieve ospita il Montebello in gara 1 delle semifinali dei playoff.

Il campo di regata di Piediluco stessa, nella prima di molte battaglie di quest’anno». Il dettaglio numerico dei club remieri vede primeggiare come atleti iscritti la Canottieri Gavirate con 46 ragazzi e

ragazze al seguito, con a ruota CC Saturnia con 39 atleti e Pro Monopoli con 36. Per quanto riguarda gli equipaggi invece, al netto delle selezioni italiana e rumena, spicca

ancora la Canottieri Gavirate con 21 barche iscritte, seguita dalle 19 del Rowing Club Genovese e dalle 18 del CC Saturnia. Per quanto riguarda le società provinciali, la Baldesio sarà impegnata con 13 atleti in 6 equipaggi, la Bissolati con 2 atleti e due equipaggi, l’Eridanea (diretta dagli olimpionici Simone Raineri Gianluca Farina) con 6 atleti e quattro equipaggi e il Flora con ben 20 atleti e 9 equipaggi. Grande attesa, naturalmente, anche le prove dell’Italia Team: tutti gli atleti del Gruppo Olimpico maschile e femminile, infatti, saranno impegnati in sfide fratricide nelle specialità di singolo, doppio, due senza e quattro senza, con in gara tutti i protagonisti dell’ottimo Mondiale Assoluto di Sarasota. In programma, infine, anche le regate riservate ai pararowing, con il debutto della nuova specialità del due senza PR3.

BOCCE • Oggi l’atteso derby di ritorno Flora-Nuova Bar Bocciodromo sulle corsie del PalaBosco

Gongolano Roberto Visconti e Franzoni di Massimo Malfatto Questo pomeriggio sono in programma gli incontri di ritorno (secondo turno) del Campionato italiano per società. Il big-match va in scena al PalaBosco dove si affrontano Flora-Nuova Bar Bocciodromo, un derby che si preannuncia infuocato, ma nel quale prevalga (si spera) la correttezza e la lealtà sportiva sia sulle corsie di gioco che sugli spalti. I rivieraschi cremonesi non mollano mai e faranno il possibile per ribaltare la pesante sconfitta dell’andata a Crema (1-3), ma non sarà facile contro la squadra di Manuel Tagliaferri, deciso a schierare la for-

mazione migliore: Bianchi, Cazzaniga, Degli Agosti, Fontana e Poletti. Sulle corsie del bocciodromo cremasco, l’Achille Grandi se la dovrà vedere con la Renese. C’è un certo ottimismo nel team di Massimo Testa, soprattutto forti del successo dell’andata a Varese (1-0). Squadra compatta la “A. Grandi” con giocatori di livello come Oirav e Nicolas Testa, che non nasconde le difficoltà del match odierno ,anche se già sta facendo un pensierino al prossimo incontro, la lunga trasferta in Sardegna. Regionale Juniores E’ di un secondo e terzo posto il bilancio dei nostri giovani a Bonate Sopra. Sfiora il successo Luca Doma-

neschi che elimina all’esordio (doppia partita) Riccardo Magri e successivamente Samuele Borin per 27-17. In semifinale Luca s’impone sull’amico Alessandro Massarini (38-29), ma viene sconfitto da Gabriele Villa (32-33) al termine di una finale ricca di emozioni e di colpi di scena come testimonia il punteggio. In gara anche Alessandro Minoia disco rosso contro Villa e Rachele Vivenzi. Trofeo San Zeno Esultano Edoardo Massarini e Giuseppe Domaneschi nella gara regionale organizzata dalla omonima bocciofila. I portacolori del Flora estromettevano nel recupero Cornacchia-Antonioli

La formazione della Canottieri Flora (12-3) nei quarti Franzoni-R.Visconti (127), in semifinale Mereni-Lupi (12-8) ed in finale avevano la meglio su Silvano Galelli e Primo Masseroni per 12-11. Quarti Mario Pagliari e Massimiliano Arisi, sconfitti dai beniamini di casa sul filo di lana.


Sabato 7 Aprile 2018

Sport

BASKET SERIE A • Accolto il ricorso contro la squalifica di due giornate dell’americano

Vanoli ad Avellino con Johnson-Odom R I S U LT A TI 2 4 ª G I O RN A T A

di Fabio Varesi La bella vittoria contro la Virtus Bologna ha lasciato un retrogusto amaro: la squalifica per due turni di Johnson-Odom. Per i tifosi è stato un fulmine a ciel sereno, visto che la sanzione si riferiva ad un comportamento che il giocatore della Vanoli avrebbe tenuto al termine del match. “A fine gara – si leggeva nella motivazione della squalifica – facendo un giro del campo di gioco irrideva gli avversari e provocava la reazione del pubblico al seguito sotto il settore degli ospiti”. Non potendo visionare i filmati sull’accaduto, non avrebbe senso dare un giudizio, ma certo si trattava di una sanzione severa, proprio nel momento clou della stagione. La Vanoli ha fatto subito ricorso e forse un po’ a sorpresa, ma con soddisfazione della società, la Corte Sportiva d’Appello ha tolto la squalifica e quindi Johnson-Odom sarà regolarmente in campo domani ad Avellino. Ci sarà, quindi, l’atteso duello con Rich, che sta giocando una grandissima stagione. Malgrado la sua incredibile media

Brescia-Cantù 86-71, Brindisi-Sassari 105-98, Cremona-Bologna 91-78, Milano-Reggio Emilia 92-78, Torino-Pistoia 77-84, Trento-Capo d’Orlando 107-59, Varese-Pesaro 88-68, Venezia-Avellino 88-74.

C LA S S I F I C A Milano Venezia Brescia Avellino Bologna Trento Cremona* Cantù

38 36 34 30 26 26 24 24

Sassari 24 Torino 24 Varese 22 Reggio Emilia* 20 Pistoia 18 Brindisi 16 Capo d’Orlando 10 Pesaro 10

2 5ª G I O RNA TA ( 0 8 - 0 4 ) Avellino-Cremona (h 17), Bologna-Cantù, Capo d’Orlando-Varese, Milano-Torino, Pesaro-Pistoia, Reggio E.-Venezia, Sassari-Brescia, Trento-Brindisi. Recupero: Reggio E.-Brescia 71-75.

Johnson-Odom è squalificato

(foto Tiziano Zenzolo)

punti, la Sidigas Avellino sta però faticando parecchio ed ora è costretta a difendere il quarto posto. In questa stagione, la Vanoli ha battuto per ben due volte gli irpini (all’andata e nei quarti di Coppa Italia), ma per centrare il tris,

servirà una super prestazione. Con il recupero di Lawal, la squadra di Sacripanti può essere dominante sotto canestro, dove la fa da padrone Fesenko, ma senza l’infortunato Filloy (ex biancoblu come Rich e D’Ercole), la Sidigas

perde molto in fase di costruzione del gioco. La squadra di Sacchetti ci deve provare, ma per strappare due punti preziosi nella corsa ai playoff, avrà bisogno del miglior Martin e di una prova convincente di Sims sotto le plance.

S E RIE B

Anche se acciaccata, crema cerca il colpo domani a forlì La Pallacanestro Crema prova a ripartire dopo le due sconfitte casalinghe che hanno preceduto la sosta pasquale. I leoni cremaschi saranno ospiti dei Tigers Forlì, per un incontro dal pronostico estremamente incerto, contro una formazione che lotta per migliorare la propria posizione nella griglia playoff. L’amichevole di mercoledì sera a Desio contro i pari categoria locali (vincitori alla fine per 70-62), è servita per ritrovare il clima agonistico e prendere atto della ristrettezza attuale del roster, dato che all’assenza di Molteni, fermo da tempo e Del Sorbo, che riprenderà settimana prossima, si è aggiunta quella di Ciaramella, fermato da un problema al ginocchio. Paolin e compagni, appaiati a Piacenza al secondo posto della classifica, devono fare punti nelle ul-

time tre giornate della regular season per difendere il proprio prestigioso piazzamento dall’assalto degli inseguitori. Al secondo campionato consecutivo in categoria, i forlivesi occupano attualmente la settima posizione in classifica e dispongono di giocatori prolifici come Sacchettini (12.6 punti e 5.1 rimbalzi) e De Fabritiis (oltre 12 punti), mentre i più utilizzati sono l’ala Papa e il playmaker Battisti. Il coach è Giampaolo Di Lorenzo, ex tecnico di Brindisi, Potenza, Matera e Napoli. Marco Cattaneo Classifica (27ª giornata): Cento 46; Piacenza, Crema 38; Lecco, Vicenza, Faenza 34; Forlì 32; Desio 28; Padova 24; Olginate, Rimini 22; Reggio Emilia, Bernareggio 20; Lugo 16; Costa Volpino, Palermo 12.

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SERIE A2

Azzurre, voglia di riscattarsi La pausa pasquale ha fatto male alla Tec-Mar Crema, travolta 50-28 a Vicenza. Il 9 su 40 da due fotografa la giornata no delle azzurre, tra le quali si è salvata solo la Parmesani (11 punti). Ora la squadra di Sguaizer deve subito voltare pagina, perché è alle porte la sfida casalinga contro Bolzano (domani alle 18). assolutamente da non sbagliare. Classifica (25ª gior.): Sesto San Giovanni, Costa Masnaga 44; Villafranca 40; Castelnuovo Scrivia 34; Crema 32; Vicenza, Milano 30; Marghera, Udine 28; Albino 18; Selargius, Bolzano 14; Cus Cagliari, Pordenone 12; Carugate, San Martino 10.

S E R I E C G O LD

JuVi in trasferta a Cermenate Nel week end riprende la poule promozione con la JuVi impegnata stasera a Cermenate, mentre il Pizzighettone ospita Milantre. Domani toccherà a Piadena sfidare sul paquet di casa la Robur Saronno. La capolista Vigevano sarà, invece, impegnata a Treviglio con il Romano di Lombardia. Classifica: Vigevano 36; JuVi 28 Piadena 26; Gazzada 22; Iseo, Saronno 20; Cernusco 18; Milanotre, Romano, Pizzighettone 16; Milano, Cermenate, Nerviano Mortara 14; Lumezzane 12; Cislago 2. Nella poule salvezza, la Sansebasket (quinta in classifica) è ospite stasera dell’Arcisate.

volle y A1

volle y B 1

Sara’ marco gaspari il nuovo tecnico della Pomì

L’abo inizia domani il rush finale per i playoff

(V.R.) Mentre la società continua a sondare gli sponsor in vista della prossima stagione, inizia già a programmare la nuova rivoluzione tecnica, tanto che ad ore è attesa la fumata bianca per l’allenatore. Nonostante l’accordo in scadenza fra un anno, non sarà Cristiano Lucchi a guidare la nuova Pomì, ma sarà con ogni probabilità Marco Gaspari, che ha già avuto l’incontro decisivo con i dirigenti. Già nella giornata di oggi potrebbe essere annunciato l’arrivo dell’ex tecnico di Modena sulla panchina di Casalmaggiore. Intanto, la stagione in corso ha indicato in Novara e Conegliano le mattatrici. Entrambe hanno, infatti, vinto gara 1

Dopo la sosta pasquale, per l’Abo Offanengo parte domani la volata nel campionato di B1 femminile, con le cremasche ancora in piena corsa per un posto nei playoff. Nel girone A, quasi tutti i verdetti sono ancora da scrivere tra promozione, post season e retrocessione e l’unica certezza attuale è il salto all’indietro dell’Alfieri Cagliari, già matematicamente in B2. La squadra di Giorgio Nibbio è attesa dall’ultimo scontro diretto del calendario, in programma domani alle 18 al PalaCoim contro il Settimo Torinese, poi avrà il vantaggio sulla carta di giocare contro formazioni più arretrate in classifica: Pneumax Lurano in trasferta,

della semifinale scudetto rispettivamente contro Busto Arsizio e Scandicci. Stasera alle 20.30 si gioca gara 2 a Conegliano e domani alle 17 a Novara. Sorte opposta, invece, per le due sfidanti italiane in Champions League. Dopo che le venete hanno sconfitto la Dinamo Kazan qualificandosi per la final four, le piemontesi di Barbolini sono state beffate in casa dal Galatasaray di Istanbul, capace di vincere 3-1 a Novara dopo essere stata sconfitta al tie break in Turchia. Nella final four di Bucarest del 5 e 6 maggio, Conegliano sfiderà la Vakifank Istanbul, mentre il Galatasaray se la vedrà con le padrone di casa dell’Alba Blaj.

Tecnoteam Albese in casa, Brembo Volley Team in trasferta e Capo d’Orso Palau in casa all’ultima giornata di regular season. Classifica (21ª giornata): Pinerolo 57; Settimo Torinese 51; Offanengo 47; Vigevano 43; Trescore Balneario 40; Acqui Terme 35; Palau 34; Albese, Lurano 32; Garlasco 29; Torino 18; Brembo 12; Gorla 11; Cagliari 0. Serie B2 • Oggi tornano in campo anche Esperia Cremona e Ostiano. La prima (ottava a +5 sulla zona retrocessione) ospita la capolista Picco Lecco (ore 21), ormai lanciata verso la promozione, mentre la seconda (saldamente in 2ª posizione) sarà impegnata alle ore 18 a Gossolengo.


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Sport

Sabato 7 Aprile 2018

a l p r i m o a n n o t r a g l i a l li evi

Samuel quaranta buon sangue non mente: sul podio nel lodigiano Samuel Quaranta, figlio d’arte, comincia a girare che è un piacere. E’ una matricola del primo anno della categoria Allievi e assorbe tutto come una spugna. Nelle prime gare stagionali è sempre lì, costantemente con i primi della classe a lottare L’imbatto è molto buono, oltretutto si cimenta su strada e in pista. Il terzo posto nella Popolarissima di Pasquetta a Montanaro Lombardo (Lo)

Il figlio d’arte Samuel Quaranta

vale quasi un trionfo per Samuel, al termine di una volata a ranghi compatti, il giovane portacolori del Pedale Senaghese ha lottato per il successo, fino all’ultimo metro. Si è imposto Riccardo Nardi (Vc Cassano Magnano 1992), che ha preceduto Nicola Rossi (Vc Pontenure), appunto Samuel Quaranta e Andrea Piras (Sco Cavenago). Sempre a Montanaso Lombardo, nelle gare tra gli

Esordienti, hanno vinto Milo Marcolli (Pol. Besanese) del 1° anno e Giacomo Tagliavini (Sc Cavriago) del 2° anno. 4° Trofeo Comune di Casalmaggiore E’ come al primo giorno di scuola, al via dellòa prima gara del calendario cremonese della Fci. Organizza la società locale Gioca In Bici Oglio Po, riservata ai Giovanissimi, con partenza alle ore 9.30.

CICLISMO • La giovane azzurra è una delle atlete più attese nella corsa di domani nella sua San Bassano

Marta Cavalli vuole essere profeta in patria esordienti

Venturelli 3ª nel padovano Una bella giornata di sole ha accolto 400 atlete al via della Giornata Rosa a Schiavonia d’Este (Pd) dove si sono corse le gare per Esordienti, Allieve e Open, valide per il 10º Memorial Diego e Stefano Trovò. Per Federica Venturelli di San Bassano, campionessa italiana di ciclocross Esordienti 2018, l’impatto è stato molto buono anche su strada: la portacolori del G. Cicli Fiorin è salita sul podio con il terzo posto nella gara vinta da Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink). Tra le Allieve si è imposta Alessia Patuelli, mentre la gara delle Open (èlite e Junior) ha visto il trionfo della slovena Katia Jerentina (Servetto Stradali Arurecycling). A Peveranza Nicolò Parisini, pavese della formazione Gb Junior Team, con uno sprint regale si è aggiudicato il Trofeo Industria & Commercio a Peveranza di Cairate (Va) per Juniores.

di Fortunato Chiodo Come anticipato su queste colonne, l’avventura del “6° Trofeo Ernesto Cavalli Camicie-Memorial Alessandro Maggi” a San Bassano dell’8 aprile è realtà. Una campale giornata di ciclismo e di ineguagliabile adrenalina riservata alle donne Open, Allieve e Esordienti. Non c’è corsa come questa che scateni il gioco del pronostico. E’ in buona compagnia tra le èlite l’azzurra Marta Cavalli, campionessa italiana di inseguimento individuale 2017 che ha fatto i conti nella finale misurandosi contro la favorita vice campionessa del mondo cronometro Lisa Morzenti e con un’impresa, ha fatto suo il titolo. Marta a coronamento di un inverno di sacrifici, che non finiscono mai, ha fatto quest’anno il gran salto nel mondo professionistico, correndo nel fango alle Strade Bianche, le classicissime del Nord, obiettivi primari di una società intenta a scalare la vetta World Tour. Una stagione che promette benissimo, con qualità e ritmo esponenziali. L’azzurra cremonese si è misurata con le più esperte e navigate fuoriclasse, capaci di meravigliare su ogni terreno, ha corso la Tre Giorni di La Panne, vinta dalla belga Jolien D’Hoore, era emozionata e felice Marta, di spalleggiare la sua compagna di squadra Maria Giulia Confalonieri (7ª). La mamma volante romana Marta Bastianelli ha fatto un gran bel numero vincendo la Gand-Wevelgem èlite, mentre Marta Cavalli - come ha rivelato il team Valcar Pbm - è rimasta coinvolta in una caduta senza gravi conseguenze, nel tratto sterrato. Sui “muri” le blufucsia avevano tenuto bene con Maria Giulia Confalonieri ed Elisa Balsamo e quando si stava profilando un arrivo in volata, un ventaglio ha sorpreso le atlete del team orobico tagliandole fuori completamente allo sprint. Anche il più

Il Team Valcar: Marta Cavalli è la prima da destra incattivito tra i tifosi del calcio, per la domenica dell’8 aprile, sarà costretto ad inchinarsi al fascino di uno sport nobile, antico, traccontato da tante gare che meglio lo sintetizzano. Pensateci: un gioco un po’ assurdo in cui, per qualche ore, le donne Open spingono se stesse, pedalata dopo pedalata, nel “Trofeo Ernesto Cavalli Camicie-Memorial Alessandro Maggi” a San Bassano, classica di primavera con tante superfavorite italiane e straniere, tutte in sella per la gloria. Manifestazione curata nei minimi particolari e patrocinata dalla Valcar PBbm di patron Valentino Villa. Azzurre speciali per un giorno speciale, donne stellate a San Bassano reginette del ciclismo, al via alle 9.30. Marta Cavalli è la padrona di casa e vuole divertirsi. Ha finora trovato la massima realizzazione come “spalla”, ma è sempre bello essere leader nella gara di casa. Lo spirito di squadra fa la differenza e mai nessuna vuole dimostrare quanto sia forte, ma conta l’obiettivo comune, che significa vincere

tutte insieme. L’azzurra Cavalli ha solo 20 anni (compiuti il 18 marzo) ed ha ancora tempo per togliersi qualche bella soddisfazione su strada e pista (è stata convocata in Nazionale ai Mondiali 2018 di Alperdoon in Olanda). E’ stata medaglia d’argento nell’inseguimento a squadre in Coppa del mondo con Elisa Balsamo, Simona Frapporti e Martina Alzini a Minsk (Bielorussia) e conta di fare bene davanti ai suoi fan di casa. Non mancheranno di sicuro le prime donne a garantire quantità, qualità e continuità al ciclismo femminile cremonese. Nell’ultima edizione a brindare al suo primo successo tra le èlite è stata la legnanese Martina Alzini (Alè Cipollini) e anche quest’anno il cast è d’eccezione con le Open (ore 9.30), Allieve (14.30) ed Esordienti (16) pronte a dare spettacolo. Direttore di corsa Alessandro Antonio Pegoiani. Percorso: San Bassano, Formigara, Pizzighettone (frazione Ferie), rientro a San Bassano, con e partenza e arrivo in via Castelmanfredo.

ju niore s

Alla Coppa dondeo un altro show dell’astro nascente samuele rubino Samuele Rubino è stato il grande dominatore della 71ª Coppa Dondeo a Cremona. Per lui secondo successo di fila nella classicissima e sin dall’inizio si sapeva come sarebbe andata a finire così. «Ci ho preso gusto - ha rivelato al traguardo - è un percorso che mi esalta, certamente selettivo e riesco a correre con frequenze eccezionali, soprattutto in salita, visto che mi riputo uno scalatore». Sulle arcigne ascese collinari piacentine, Rubino ha cominciato a entrare nella storia della “Coppa Dondeo”, si è incaricato di guidare l’assalto, lasciando le bricciole agli avversari,

vincendo i quattro Gpm sul compagno di squadra Andrea Piccolo (un altro pezzo da novanta del ciclismo Juniores, vittima della malasorte, perché appiedato da una foratura alla ruota posteriore a pochi chilometri dall’arrivo). Rubino ha poi lasciato il segno sulle terribili pendenze di Paolini, con ai mozzi i cinque compagni d’avventura. Una fuga che ha toccato una punta massima di 1’40”. E così la classicissima che inaugura la stagione del grande ciclismo cremonese, patrocinata dal Velo Club Cremonese del direttore tecnico Fulvio Feraboli, è terminata in

con la vittoria di Rubino, 18enne piemontese del Team Lvf e astro nascente del ciclismo mondiale. Un ragazzo che ha dimostrato di saper correre con grande freddezza e lucidità e se si vuole vincere tra gli Juniores, bisogna fare i conti anche con questo superlativo peso piuma. Buona la prova del cremasco Anselmo Francesconi di Salvirola (9°). Ordine d’arrivo: 1) Samuele Rubino (Team Lvf) km 105,800 in 2h 33’ 41”, media/h 41,306; 2) Samuele Carpene (Assali Stefen Omap Gs Cadidavid); 3) Leandro Masotto (Assali Stefen Omap-Gs Cadidavid).

Il successo bis di Rubono alla Dondeo



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