PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 3 • n. 21 • sabato 1 giugno 2019
Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
Lunedì in città Matteo Salvini per “redimere” i leghisti ribelli. Al lavoro per l’apparentamento con Giovetti
Raineri alle pagine 4-5
galimberti convince a destra la corsa in salita di malvezzi METEO
dopo la sentenza della cassazione contro la commercializzazione
UN MAGGIO MAI VISTO SI CONTANO I DANNI Fornasari a pagina 6
caso lactalis
tra coldiretti e libera scontro pure sul latte
Articolo a pagina 9
economia
sondaggio tra le aziende come sta l’agricoltura?
Articolo a pagina 7
basket
Varesi alle pagine 24-25
Vanoli senza alternative: deve vincere stasera gara 2 per sognare ancora la finale
intervista a manuele villa
Raineri a pagina 3
«lo stop alla vendita di cannabis light mette a rischio aziende e lavoratori» ciclismo
canottaggio
Chiodo a pagina 26
Buona la prima sul Rotsee Cattaneo, Gentili e Rodini in semifinale agli Europei
Il tris dei giovani talenti: Moro, Rastelli e Quaranta sfrecciano sul traguardo f at e m i cap i r e . . . Il simpatico dittatore coreano Kim Jong-un aveva affidato a Kim Hyokchol la delicata trattativa con Donald Trump sul fronte commerciale. L’inviato speciale, accompagnato da altri 4 dirigenti, ha rappresentato la Corea del Sud al vertice di Hanoi, in Vietnam, sul tema della denuclearizzazione. Sfortunatamente, soprattutto per i 5 inviati di Kim, il vertice è fallito. Il dittatore coreano, senza batter ciglio, ha risolto la questione giustiziando i 5 inviati. Morti tutti, fucilati. Ad Hanoi Trump decise improvvisamente di andarsene in anticipo, lasciando il vertice per le posizioni intransigenti (del dittatore, mica dei 5). La prossima volta sa che, facendolo, condannerebbe a morte certa la controparte. Perfido, il pacioccone Kim.
Vanni Raineri
Articolo a pagina 27
CA S ALMAGGIORE
MERCOLEDI’ RIAPRE IL PONTE SUL PO DOPO OLTRE 20 MESI
inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
Articolo a pagina 13
c u l t u r a
Mostra allestita fino al 30 agosto
i ritratti delle donne più famose della storia in esposizione a stagno Articolo a pagina 21
FESTA DELLA REPUBBLICA
in quel ’46 tra macerie e tensioni
Poli a pagina 8
lA
CRONACA
Sabato 1 Giugno 2019
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ECONOMIA • Intervista a Manuele Villa che aveva riconvertito l’azienda di famiglia grazie alla canapa. E adesso?
Stop alla cannabis light, aziende in crisi VANNI RAINERI
Di cannabis light ci siamo occupati un anno e mezzo fa, raccontando la storia di Manuele Villa, ex operatore televisivo a Cremona che un bel giorno, rientrato nell’azienda agricola di famiglia poco oltre il Po a Fogarole di Monticelli d’Ongina, decise di riconvertire parzialmente la produzione: da azienda bovina con frutteti e serre a produttore (anche) di canapa light. La nuova attività si è rivelata in fretta vantaggiosa, e ha consentito un vero boom del fatturato. Per questo Manuele ha iniziato a investire, creando una rete di distribuzione e guardando a nuovi progetti. Fino a giovedì, almeno fino alla sentenza della Cassazione che ha di fatto bloccato la vendita di cannabis light. In realtà la sentenza della Cassazione è equivoca: si vieta la commercializzazione dei prodotti derivati dalla cannabis sativa, e in particolare di foglie, inflorescenze, olio e resina, salvo che tali prodotti siano privi di efficacia drogante. La cannabis light prodotta dall’azienda Modesti, quella di Manuele Villa, non oltrepassa lo 0,2% di
thc, quindi non è considerata drogante. «Ho già sentito i legali Luca Curatti e Gabriele Fornasari per comprendere quali iniziative legali intraprendere. Certo in questo momento prevale la paura: l’esercente che vende il prodotto finale non vuole avere problemi nel suo negozio, e si chiede se la presenza dell’espositore col prodotto possa rappresentare un pericolo. Si considera illecita la vendita delle inflorescenze perché si ritiene illecita la vendita di ogni tipo di sostanza drogante, ma se mi attengo sotto la percentuale indicata non si ha effetto drogante». Quindi che fare? «Noi oggi (ieri per chi legge, ndr) non abbiamo consegnato, nonostante alcuni clienti abbiano effettuato ordini rilevanti per fare scorta. Mi sono fermato nell’attesa di capire come agire con gli avvocati».
TANTE INCOGNITE «La mia azienda ha investito quasi 500mila euro in costosi macchinari. Se fermo la produzione non saprei a chi rivenderli»
In passato la Cassazione aveva espresso sentenze in diversa direzione. «Ce ne sono che regolarizzano anche la consumazione previa combustione, altre contrarie. Non ci sono idee chiare». Alcuni prodotti rimangono consentiti, come creme, tessuti e altro. «In realtà è tutto poco chiaro. C’è il divieto della cannabis light ma noi lavoriamo sotto la soglia indicata. Nel contempo viene mantenuta valida la vendita di cannabis a scopo terapeu-
tico, a mo’ di medicinale. Questa però può farla solo lo Stato: può essere che l’obiettivo sia quello di gestire un mercato che fattura ormai quasi 150 milioni di euro creato da noi pionieri attraverso una bella tassa di monopolio». La vostra attività nel settore comunque non si ferma. «La nostra azienda agricola collabora con una società che sta creando a Cremona una filiera industriale completa sulla canapa: stiamo lavorando
sui primi 25 ettari con agricoltori cremonesi per una canapa nostrana per un prodotto alimentare consentito utilizzando l’inflorescenza e inviandola all’estero, dove l’industria farmaceutica ricava il cbd (il cannabidiolo della cannabis legale, ndr) per scopi terapeutici. La parte fibrosa viene invece utilizzata dalla bioedilizia. Questo è un progetto pilota non solo unico a Cremona, ma tra i primi in Italia, tanto che vogliamo aprire un consorzio».
Quindi anche nella ipotesi peggiore andrete avanti. «Questo progetto proseguirà comunque al 100%, quanto al fiore vedremo, ma certo hanno bloccato un mercato in espansione mettendo a rischio parecchi posti di lavoro. Pensi che la nostra azienda ha investito quasi 500mila euro in macchinari costosi, che in caso di stop alla produzione non saprei a chi rivendere. Credo che serva premiare chi lavora comportandosi in modo corretto».
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» COMUNALI AL BALLOTTAGGIO VANNI RAINERI
Si va dunque al ballottaggio. L’ondata verde, ancor più forte di quanto previsto, non ha consentito a Carlo Malvezzi di prenotare lo scranno di sindaco di Cremona. Anzi, il candidato del centrodestra dovrà recuperare quasi il 5% dei voti rispetto al sindaco uscente Gianluca Galimberti, precisamente il 4,72%, corrispondente a 1744 voti. Non pochi. In una tabella abbiamo evidenziato i voti, sia in termini assoluti sia percentuali, raccolti dalle principali 5 liste nelle elezioni europee e amministrative a Cremona. Si tratta di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Alle Europee l’88,9% dei cremonesi ha scelto uno di questi 5 partiti, mentre alle Comunali lo ha fatto solo il 73,51%. Ci sta, considerando che i due leaders erano sostenuti da liste civiche: ben 5 (oltre al Pd) per Galimberti e una (oltre a Lega, FI e FdI) per Malvezzi. Il punto è che proprio Galimberti, nonostante le altre 5 liste (che assieme hanno raccolto il 16% dei consensi) ha sfruttato l’incremento di voti del Pd alle Comunali: il 3% in più, corrispondente a 850 cittadini. MALVEZZI Ben diverso il quadro nel centrodestra, dove non basta il 4,4% ottenuto dall’unica lista civica (Viva Cremona) per giustificare la fuga di voti da chi nell’urna ha espresso voti diversi a seconda della scheda. Forza Italia è stata votata da 2876 elettori (7,98%) alle Comunali, 3518 (9,56%) alle Europee, Fratelli d’Italia da 1589 (4,41%) alle Comunali e ben 2559 (6,95%) alle Europee, e addirittura la Lega da 9023 (25,03%) alle Comunali a
Malvezzi, la carta Salvini per fronte dei 13158 (35,74%) delle Europee. Se ne deduce che 4135 elettori della Lega (il 31,5% di chi ha votato Salvini) hanno spostato il suo voto alle comunali, e lo stesso hanno fatto 970 elettori di Fratelli d’Italia (il 37,9%). Complessivamente, oltre un terzo degli elettori di Salvini e Meloni non hanno votato Malvezzi nella scheda amministrativa. E qui sta tutta la differenza, ed il lavoro che attende Malvezzi da qui al 9 giugno.
GLI ALTRI CANDIDATI Luca Nolli ha pagato il calo del Movimento 5 Stelle e nel complesso ha ottenuto un risultato deludente: il 5,73% per 2116 voti (5 anni fa Lucia Lanfredi prese il 6,14%, pari a 2348 voti). I rimanenti 4 candidati hanno raccolto le briciole. Giovetti ha superato il 3%, ma beffardamente entrerà in Consiglio comunale solo in caso di vittoria al ballottaggio di Galimberti. Sul fronte della sinistra la Berardi ha E GLI OUTSIDER? raccolto l’1,45%, Madoglio lo 0,66%, menI 4 candidati “bocciatre Ratti di CasaPound ti” hanno totalizzato non è andato oltre lo assieme poco più del 0,82%, perdendo una 10% dei consensi. manciata di voti (20) Deludente il M5S rispetto al 2014.
GALIMBERTI Al contrario, il Pd ha raccolto 10084 voti alle Europee ed è salito a 10933 alle Comunali. Ne consegue che i 5600 voti circa andati alle 5 liste civiche arrivano in gran parte da elettori del centrodestra che hanno deciso di non sostenere Malvezzi (poco più di un migliaio si sono diretti verso Giovetti). Alcuni, certo, arrivano anche dai 5 Stelle che mancano all’appello di Nolli. La cosa si spiega con due constatazioni: il sindaco uscente ha un appeal che va oltre le forze politiche che lo sostengono, e il centrodestra ha pagato a caro prezzo, come preventivato, il percorso ad ostacoli che ha portato alla candidatura di Malvezzi quando il candidato ufficiale sembrava essere il leghista Zagni (che non a caso ha avuto un botto di consensi personali).
PREFERENZE Nonostante il successo al primo turno del centrosinistra, ci sono personaggi noti che non sono riusciti ad entrare in Consiglio (nemmeno nell’ipotesi di successo di Galimberti), come gli assessori uscenti Maurizio Manzi, Alessia e Barbara Manfredini. Nel centrodestra non ce la farebbe nemmeno nel caso di una clamorosa rimonta di Malvezzi l’ex assessore Jane Alquati. Recordman di preferenze, dopo il citato Alessandro Zagni (1134), è Santo Canale del Pd (371). LE STRATEGIE Galimberti ha la strada in discesa,
ma deve fare molta attenzione. Oggi intanto partirà una biciclettata dalla sede elettorale alle ore 16 per arrivare a Parco Po lungo il fiume, col progetto “Cremona, si può”. Dal canto suo Malvezzi ha un solo obiettivo: convincere i potenziali elettori che al primo turno gli hanno voltato la faccia. E’ in arrivo un jolly prezioso: Salvini sarà a Cremona lunedì per tirargli la volata in vista del secondo turno. Saprà il Capitano convincere i suoi seguaci a votare l’indigesto candidato di Forza Italia? Ma per sperare nella grande rimonta Malvezzi deve anche valutare il possibile apparentamento con Giovetti, che come detto, in caso di una sua vittoria, non entrerebbe nemmeno in Consiglio comunale. Pur agendo sottotraccia, è assai probabile che in queste ore un tentativo di accordo lo si faccia. E’ vero che le tensioni per il recente cambio di direzione di Forza Italia sono forti, ma in ballo c’è il governo della città: un assessorato potrebbe chiudere la partita. CANDIDATI EUROPEE Su tre candidati cremonesi, solo uno ce la fa: è Massimiliano Salini, confermato in Forza Italia nella circoscrizione Nord Ovest, secondo con oltre 37mila preferenze (5 anni fa furono meno di 29mila) alle spalle del solo Berlusconi e davanti a Lara Comi, terza ma probabilmente ripescata al posto del leader, candidato in tutte le circoscri-
zioni (a parte il Centro lasciato a Tajani). Salini non ha pagato la discesa agli inferi del mentore Formigoni e il momento di crisi di Comunione e Liberazione. Niente da fare per Christian Di Feo del Movimento 5 Stelle e per Dario Balotta di Europa Verde. IL QUADRO NAZIONALE Cremona non è certo il solo caso in cui la figura del sindaco va oltre le appartenenze politiche. Basta vede la vicina Bergamo, storica capitale del Carroccio, dove si è confermato Giorgio Gori per il centrosinistra. Gori ha ottenuto oltre il 55% già al primo turno, mentre il leghista Stucchi si è fermato al 39%. Alle Europee il Pd è risultato il primo partito per un’incollatura sulla Lega (sopra il 32%), ma il centrodestra aveva la maggioranza assoluta. Certo chi avesse pronosticato dieci anni fa una Lega dietro al Pd a Bergamo e a Milano ma prima in Sardegna e, nettamente, nel Lazio sarebbe stato preso per pazzo. Ma è ormai la politica liquida, quella che vede scostamenti pesanti di elezione in elezione, anche da un anno all’altro. Se prima di Tangentopoli un incremento dello 0,1% era festeggiato a champagne, dopo quel 1992, con l’avvento di Berlusconi, il quadro è cambiato sensibilmente. Ma è nell’ultimo decennio che gli elettori si sono sganciati da impostazioni ideologiche. In fondo Forza Italia e Pds,
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Sabato 1 Giugno 2019
BALLOTTAGGIO
FUGA DA DESTRA
L’ONDATA LEGHISTA NON HA SPINTO COME SPERAVA IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA. IPOTESI APPARENTAMENTO CON GIOVETTI
SONO MIGLIAIA I CITTADINI CREMONESI CHE HANNO VOTATO A DESTRA ALLE EUROPEE E GIANLUCA GALIMBERTI ALLE COMUNALI
la rimonta impossibile SALA DEI QUADRI Qui si riunisce il Consiglio comunale cittadino, che attende ancora di conoscere l’esatta composizione dei suoi componenti
poi Pd, sembravano aver sostituito i vecchi punti di riferimento della destra e della sinistra, oggi questo quadro bipolare non esiste più. Si assiste sempre più frequentemente a crescite repentine e crolli altrettanto fragorosi, tanto che non pochi osservatori hanno avvertito Matteo Salvini della fine che potrebbe fare, ricordando quanto accadde a Berlusconi, a Monti, a Renzi, allo stesso Di Maio. Va detto però che, al contrario dei precedenti, Salvini ha avuto
il boom dei consensi nel periodo in cui è stato al governo, mentre per tutti gli altri ha pesato una speranza seguita dalla disillusione. A meno che Salvini abbia saputo convincere gli elettori italiani di essere all’opposizione... Di Maio non paga solo l’aver governato, probabilmente anche lo scontro frontale con la Lega nelle ultime settimane. Al sud non ha replicato il boom di consensi del 2018 nell’attesa del reddito di cittadinanza, ma è soprattutto nel
nord che i grillini sono crollati nei consensi: qui un peso determinante dovrebbe aver avuto l’opposizione all’autonomia, dopo che furono proprio tra i promotori dei referendum in Veneto e Lombardia. In Lombardia sono passati da oltre il 20% di un anno fa al 9,3%, in Veneto addirittura da quasi il 25% all’8,9%. Che accadrà ora al governo? Salvini ha lanciato segnali di pace, e ci mancherebbe, qualche problema in più sul fronte giallo: un’opposizione ancora
più dura nei confronti della Lega potrebbe affossare ulteriormente il Movimento, il via libera alle richieste leghiste forse farebbe ancor peggio. Accoglieranno il suggerimento del Fatto Quotidiano di tornare all’opposizione? Anche perché sono in arrivo tempi grami sul fronte dell’economia, e delle scelte non facili da prendere. I CASI IN PROVINCIA Non poche le sorprese in provincia. Del Casalasco ci occupiamo a parte. Nel Cremasco grande successo personale di Rossoni, rieletto sindaco a Offanengo con oltre il 75% dei voti. Ribaltoni del centrodestra a sorpresa a Pandino, Agnadello e Bagnolo. Nel Cremonese vantaggio risicato a Vescovato, dove il sindaco uscen-
Europee
Amministrative
FI
9,56%
3518
7,98%
2876
FdI
6,95%
2559
4,41%
1589
M5S
9,26%
3409
5,76%
2077
Lega
35,74%
13158
25,03%
9023
Pd
27,39%
10084
30,33%
10933
Totale
88,90%
32728
73,51%
26498
Percentuale
VOTI
Galimberti
46,37
17125
Malvezzi
41,65
15381
Nolli
5,73
2116
Giovetti
3,31
1224
Berardi
1,45
535
Ratti
0,82
304
Madoglio
0,66
245
te Maria Grazia Bonfante ha perso per soli 6 voti contro Gianantonio Conti. Situazione al limite a Pessina Cremonese, dove Ester Stanga è stata eletta per un solo voto di vantaggio su Odelio Pari. Nei due comuni i perdenti chiederanno di andare al riconteggio dei voti? Situazione curiosa a Bonemerse, dove correvano tre candidati tutti di area moderata: ha prevalso Ferrarini, che probabilmente ha saputo convincere gli elettori di sinistra privi di un riferimento preciso. Dap-
pertutto, nei comuni in cui era presente una sola lista, si è raggiunto il quorum del 50% dei votanti, ma assolutamente anomalo quanto avvenuto a Persico Dosimo, dove Giacomo Zaffanella ha ottenuto 956 voti contro 992 schede tra bianche e nulle. Ha pagato la campagna costruita dagli avversari, che pur non essendosi presentati hanno puntato sull’arrivo del commissario. Il commissario arriverà presto, ma non siamo certi che si tratti di una grande conquista.
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Cronaca
Sabato 1 Giugno 2019
CLIMA • Il bilancio di un agricoltore e di un apicoltore: pioggia e grandine hanno dimezzato la produzione
Campi e colture rovinate Il maggio del maltempo VANNI RAINERI
«Non può piovere per sempre», tranne a maggio 2019 ironicamente ribattezzato “maggembre”. Già, perché il mese che si è appena concluso è stato il più freddo degli ultimi sessant’anni. Ombrelli sempre aperti, temperature al di sotto della media stagionale e l’estate che si lascia desiderare. Negli ultimi trenta giorni, la bassa pressione non ci ha dato tregua e la situazione meteorologica, assolutamente anomala, ha letteralmente flagellato il nostro Paese, da nord a sud. A farne le spese è stato principalmente il settore agricolo, messo in ginocchio dalla pioggia e dalla grandine che hanno provocato danni ai terreni, causando ritardi nella raccolta delle coltivazioni e il dimezzamento della produzione di molte colture. Il bilancio nazionale di questa pazza primavera è stato tracciato da Coldiretti, secondo cui la persistente ondata di maltempo dell’ultimo periodo ha provocato nelle campagne italiane danni superiori ai 10 milioni di euro. Coldiretti ha rilevato pesanti danni a frutta, cereali e ortaggi, a partire da insalate e radicchi, senza dimenticare lo stop forzato delle attività di semina di prodotti come i piselli e di quelle di tra-
POLO INNOVAZIONE
CRIT, I SOCI APPROVANO IL BILANCIO Da ambiziosa progettualità a solido punto di riferimento per imprese, enti, start up, università, scuole e giovani. Il Crit – Polo per l’Innovazione Digitale di Cremona, traccia un primo bilancio delle attività realizzate nel triennio 2015-2018. Sempre con l’ottica di incrementare uno sviluppo sociale, tecnologico, culturale ed economico il più possibile concreto, all’avanguardia ed ecosostenibile. L’assemblea annuale ha approvato il bilancio d’esercizio che si è chiuso in pareggio ma che rispetto al 2017 ha fatto registrare un sostanziale incremento dei ricavi. Si tratta di un primo, importante, traguardo.
pianto dei pomodori. Parde è legata alle pianticelticolarmente critica la le che, con grande fatica, coltivazione del pomodoabbiamo già seminato ro nelle province di Creall’inizio della stagione mona e Mantova, dove le nelle campagne. Queste precipitazioni atmosferipiantine hanno affrontato che hanno rallentato le per parecchi giorni piogoperazioni nei campi, gia e freddo, condirischiando così di zioni che hanno compromettere creato problemi la produzione di asfissia e che finale. ne hanno blocil calo di produ«Per quanto ricato la crescita. guarda il pomoCredo che per zione registrato doro – dichiara queste il recupein alcuni casi Piercarlo Barilli, ro sarà ben difficiagricoltore di Casalle, mentre è facile, maggiore – siamo in ripurtroppo, ipotizzare che tardo di almeno due setesse daranno una resa timane, rispetto alla tanettamente inferiore. bella di trapianto, per efPossiamo solo confidare fetto dell’eccesso di acqua che finalmente arrivi il bel accumulata nei terreni. La tempo» preoccupazione più granNel mese di giugno, in-
75%
ATTESO UN NETTO MIGLIORAMENTO Il mese che si è appena concluso è stato tra i più freddi degli ultimi anni. Ma secondo le previsioni le temperature estive sono ormai alle porte
fatti, dovrebbe ritornare stabilmente l’alta pressione, con il conseguente innalzamento delle temperature. Con l’arrivo del sole parte anche la corsa alle semine di mais, soia, leguminose e patate, oltre che ai trapianti di pomodoro e melone. Sarà fondamentale anche la raccolta del foraggio da destinare all’alimentazione degli animali: Coldiretti Cremona ha stimato che finora almeno il 40% di erba medica, loietto e prati stabili è rimasto in campo e si teme anche un calo di produzione del mais. La svolta meteo è importante anche per le api, in sofferenza, con la produzione di miele praticamente azzerata dal maltempo che ha compromesso molte fioriture e impedito la raccolta del nettare. «Forse questa è l’annata peggiore per il miele di acacia – conferma l’apicoltore cremasco Gabriele Nichetti. Con la produzione siamo sotto del 75% rispetto alla media. La fioritura dura 10-15 giorni e stavolta è capitata proprio nel periodo peggiore per temperature e condizioni meteo. Speriamo di rifarci con l’amorpha, che si trova lungo i fiumi Serio e Adda e, a giugno, con il tiglio». Secondo le previsioni l’estate è ormai alle porte. Non ci resta che aspettare.
FONDAZIONE
LA PACE ONLUS, CONSEGNATO UN MINIBUS Lunedì scorso, alla Fondazione La Pace, si sono vissuti due momenti significativi. Alle ore 16 la quotidiana recita del S. Rosario è stata guidata dal Vescovo Antonio Napolioni. Al termine del Rosario, il vescovo ha provveduto alla benedizione del minibus attrezzato per il trasporto di persone anziane e disabili, donato dalla Fondazione Arvedi Buschini, consegnato nella stessa giornata. E’ significativo che accanto a questa donazione importante si stiano manifestando altri gesti di solidarietà, come quello dei calciatori della Cremonese, che hanno offerto una somma sufficiente a finanziare l’acquisto di un pianoforte digitale.
Cronaca
Sabato 1 Giugno 2019
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L’INDAGINE • Al Food & Science Festival presentati i dati di una ricerca condotta su 135 aziende agricole del territorio MANTOVA - Si è tenuto a Mantova, nell’ambito del Mantova Food & Science Festival, il convegno “L’agricoltura tra innovazione e agroenergie”, organizzato da Intesa Sanpaolo per presentare i risultati di un’indagine ad hoc sul comparto agricolo e zootecnico delle province di Mantova, Brescia e Cremona condotta dalla Direzione Regionale Lombardia e dalla Direzione Studi e Ricerche del Gruppo, in collaborazione con Confagricoltura Mantova, Brescia e Cremona. Il convegno ha affrontato anche il tema, molto attuale, delle agroenergie, ovvero della potenzialità energetica che si può ricavare dai processi agricoli, con un focus su sostenibilità, risparmio idrico, circolarità, capitale umano e agricoltura 4.0. All’incontro sono intervenuti Gianluigi Venturini, direttore regionale Lombardia di Intesa Sanpaolo, Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova e di Mantova Agricola, Lavinia Stoppani, economista della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, Giuseppe Dasti, desk Energy di Mediocredito e Christian Curlisi, direttore C.I.B. (Consorzio Italiano Biogas). L’indagine è stata condotta su un campione di 135 aziende rappresentative della realtà agricola delle province di Brescia, Cremona e Mantova, con un fatturato complessivo di circa 180 milioni di euro nel 2018 e l’impiego di oltre 900 addetti, con lo scopo di farne emergere caratteristiche, fattori di competitività, sfide e necessità. Oltre la metà de-
Agricoltura e zootecnia fra sostenibilità e innovazione
SVILUPPO Tra gli allevamenti analizzati, 1 su 5 si è dotato di un impianto di biogas e oltre un terzo delle aziende ha installato pannelli fotovoltaici
Agroene rg i E Per agroenergie si intende la potenzialità energetica che si può ricavare dai processi agricoli come produzione di biocarburante, ma anche dalle biomasse come per esempio il legno. Questa forma di energia ha generato un dibattito perché sta modificando le scelte di politica agricola in molti Paesi del Terzo Mondo che stanno riducendo i terreni fertili destinati all'uso alimentare rispetto a quelli destinati alla produzione di vegetali ad uso energetico. gli intervistati dichiara di avere aumentato il proprio fatturato negli ultimi tre anni rispetto al triennio precedente. La spinta agli investimenti, in particolare in agricoltura di precisione e 4.0, emerge quale principale fattore di crescita, seguito da innovazione, attenzione all’ambiente e sensibilità nei confronti del benessere degli animali. Il 77% degli intervistati (3 imprese su 4) ha effettuato investimenti negli ultimi tre anni, mentre la metà delle imprese dichiara di aver introdotto innovazioni, in particolare organizzative. L’introduzione di nuove tecnologie, in grado di permettere un uso più oculato delle ri-
sorse in ambito agricolo, è emerso quale fattore chiave non soltanwto per la crescita economica, ma anche in un’ottica più ampia di sostenibilità. Tra gli allevamenti analizzati, 1 su 5 si è dotato di un impianto di biogas e oltre un terzo delle aziende ha installato pannelli fotovoltaici. L’agroenergia, oltre a fornire energia elettrica per il funzionamento delle aziende, concorre alla formazione di più del 30% del fatturato per oltre un quarto degli allevamenti. Tra i temi emersi, assume un peso di rilievo quello
dell’acqua: oltre 1 su 4 delle aziende del campione dichiara che l’acqua è un fattore limitante per la propria attività e a queste si aggiunge una metà delle imprese che vede nelle risorse idriche un potenziale problema per il futuro. Non a caso, il risparmio idrico, che gli intervistati si sono già in parte preparati a realizzare tramite investimenti mirati, compare in terza posizione tra le sfide per il futuro individuate dalle aziende agricole e in quarta posizione per gli allevamenti. Strettamente col-
legato al tema risorse idriche è quello dell’instabilità climatica, che preoccupa soprattutto le aziende agricole. L’introduzione di nuove tecnologie è vista come fondamentale per affrontare queste sfide e quelle legate all’incertezza dei mercati, in un contesto in cui emerge l’esigenza di un ricambio generazionale. Rilevante, infine, nell’ottica di introdurre e gestire nuove e più complesse tecnologie, il tema della formazione e dell’assunzione di personale qualificato. Nella tabella
in alto sono riassunte le principali sfide e problematiche che andranno affrontate nei prossimi anni, sia nel settore agricolo sia nell’allevamento. I lavori si sono conclusi con una tavola rotonda dedicata alle imprese del territorio, a cui hanno preso parte Umberto Castagna, titolare Società Agricola Bersella e Pietro Angeli, titolare Società Agricola Serraglio, in dialogo con Gianluigi Venturini e Alberto Cortesi sul tema delle agroenergie e delle prospettive di sviluppo per le aziende del settore.
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Rubrica
Sabato 1 Giugno 2019
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raniero la valle lunedi’ alle 21 in sala zanoni
Lunedì 3 giugno alle ore 21 in Sala Zanoni, in via del Vecchio Passeggio 1 a Cremona, Raniero La Valle presenta il suo libro Lettere in bottiglia (Gabrielli Editori, sottotitolo “Ai nuovi nati: questo vostro Duemila”). La Valle (Roma, 1931), giornalista e intellettuale, è stato direttore de “L’Avvenire d’Italia”, del “Popolo” (con Aldo Moro) e più volte parlamentare. È autore di numerose pubblicazioni e gestisce il blog ranierolavalle.blogspot.it. L’appuntamento è promosso dalla Tavola per la Pace di Cremona. La Valle, grande giornalista, grande testimone di 60 anni di storia dell’Italia politica e sociale, impegnato sui temi della difesa della Costituzione, pace, disarmo, obiezione di coscienza, libertà dei popoli, raccoglie in questo libro le più recenti lettere che raccontano il suo percorso politico e spirituale. Lettere infilate nei colli di bottiglia, chiuse con tappi a ceralacca e lanciate nel mare della modernità. Sono lettere destinate al tempo che verrà, ai nuovi nati, alla generazione next, ai Millennial. Perché la salvezza sia sempre possibile. Nonostante la violenza, il razzismo, l’esclusione, la precarietà, il dissesto ambientale. Dalla presentazione del volume: “Nonostante la deriva etnonazionalista e il rigurgito della guerra, le lettere di La Valle riconnettono i fili di una memoria che merita d’arrivare lontano. Memoria che è il regalo di un uomo che ha vissuto il male radicale (il fascismo, la guerra, l’idolatria del potere) e l’ha rigettato”. La presentazione è patrocinata da CSV Lombardia Sud.
LA STORIA • Il 2 giugno del 1946 la monarchia ottenne due milioni di voti in meno e fu cancellata francesco agostino poli
2 giugno 1946, e repubblica fu Un voto tra macerie e tensioni
È noto che per Giuseppe Mazzini la liberazione dell’Italia potesse avvenire solo attraverso la costituzione di uno Stato repubblicano unitario. Il pensiero politico repubblicano trae origine dall’antica Grecia e dalla Roma classica, arricchendosi di contenuti nel periodo tardo medievale, nel Rinascimento italiano (abbiamo parlato, su queste pagine, di Machiavelli e del suo ideale di repubblica), ma anche a seguito delle esperienze della rivoluzione inglese e di quella francese, fino a giungere ai nostri giorni. È propria del repubblicanesimo una concezione di libertà che rimanda all’essere liberi dal dominio, dalla volontà arbitraria di altri uomini: una libertà politica tale da informare di sé le politiche il 3 giugno 1946. Per la pubbliche. prima volta in una conÈ noto anche che, fino al sultazione politica nazio1946, quindi in tempi renale votavano anche le centi, il nostro Paese non donne: circa 13 milioni, e sia stato una repubblica, circa 12 milioni di uomini, bensì una monarchia, pari complessivamente retta da quella casa Saall’89,08% degli allora voia sotto le cui bandiere 28.005.449 aventi diritto si era svolto il processo al voto. Il 2 giugno 1946, ottocentesco dell’unità insieme alla scelta sulla d’Italia. Da allora, molta forma dello Stato, i cittaacqua era scorsa sotto i dini e le cittadine italiane ponti: fino al fascismo ed elessero anche i compoalla seconda guerra monnenti dell’Assemblea Codiale, in cui l’Italia era stituente che doveva reentrata fianco della Gerdigere la nuova carta comania di Hitler e del stituzionale. La DemoGiappone imperiale, al cui crazia Cristiana ottenne termine il nostro Paese la maggioranza relativa era un cumulo di macerie dei 556 deputati, 207, materiali, istituzionali, seguita dai socialisti e dai politiche, economiche, comunisti. Alla sua prima sociali. La Resistenza seseduta, il 28 giugno 1946, gnò il desiderio di riscatl’Assemblea Costituente to e di costruzione di avrebbe eletto come capo un’altra Italia: la provvisorio dello monarchia che Stato Enrico De aveva avallato la Nicola. presa del potere Il voto, quindi, del fascismo, si svolse tra le che aveva con- I milioni di italiani macerie dei che si recarono trofirmato le bombardaa votare leggi razziali del menti alleati e 1938, che aveva quelle delle deabbandonato a se molizioni dei nazisti in stesso il proprio esercito ritirata, con centinaia di dopo l’8 settembre 1943 migliaia di italiani ancora non poteva rimanere. sparsi per i campi di priNon fu una scelta lineare, gionia in tutto il mondo e né semplice: ma, all’inintere zone ancora sotto domani della Liberazione, il governo militare alleasi stabilì che l’assetto to. Gli italiani scelsero la istituzionale del Paese repubblica, con 12.718.641 sarebbe stato deciso con voti contro i 10.718.502 un referendum popolare della monarchia. tra monarchia e repubLo spoglio del risultato blica, che si svolse il 2 ed mostrò chiaramente che
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l’Italia era divisa in due metà. In tutte le province a nord di Roma, tranne due (Padova e Cuneo), vinse la repubblica. In tutte le province del centro e del sud, tranne due (Latina e Trapani), vinse la monarchia. La repubblica ottenne il risultato più ampio a Trento, dove conquistò l’85 per cento dei consensi. La monarchia ottenne il risultato migliore a Napoli, con il 79 per cento dei voti. Non poterono votare i prigionieri di guerra nei campi degli alleati e gli internati in Germania che stavano cominciando lentamente a ritornare. Non si votò nella provincia di Bolzano, che dopo la creazione della Repubblica di Salò era stata annessa alla Germania e che dopo la fine della guerra era stata messa sotto governo diretto degli Alleati; e nemmeno a Pola, Fiume e Zara, tre città italiane prima della guerra, ma che sarebbero passate alla Jugoslavia, né a Trieste, sottoposta ad amministrazione internazionale e al centro di un complicato contenzioso diplomatico che si sarebbe risolto soltanto nel 1954, con il ritorno della città all’Italia. Comunque, occorre sfatare una leggenda: quella dei brogli. I risultati elettorali di allora sono stati analizzati con tecniche
moderne e si concorda nel dire che il voto si svolse in maniera tutto sommato regolare. Il distacco era molto forte, quasi due milioni di voti, e non è possibile manomettere una tale quantità di voti senza lasciare tracce palesi ed evidenti. Ma la diceria è durata a lungo, in parte a causa del clima politico incandescente, in parte perché lo spoglio e il processo con cui venne annunciato il referendum furono gestiti in maniera incerta e a volte decisamente pasticciata. I principali partiti erano a favore della Repubblica, ma temevano che nel sud i monarchici avrebbero potuto organizzare insurrezioni o rivolte e che in caso di disordini i carabinieri si sarebbero schierati con il re. Dopo la proclamazione dei primi risultati, ci fu un vero e proprio scontro tra il governo provvisorio guidato dal leader della Democrazia Cristiana Alcide De Gasperi e la monarchia, al cui culmine, De Gasperi si rivolse al ministro della Real Casa, Falcone Lucifero, con una frase che, in varie forme, è entrata nella storia: «Entro stasera, o lei verrà a trovare me a Regina Coeli, o io verrò a trovare lei». Alla fine vinse De Gasperi, che il 13 giugno, prima che uscissero i risultati
definitivi, proclamò il passaggio dei poteri dal re, Umberto II, al governo provvisorio. Il re denunciò il gesto, ma si rassegnò a lasciare il paese il giorno stesso, partendo in aereo per Lisbona dove era già arrivato suo padre, Vittorio Emanuele III, che aveva abdicato poche settimane prima, e il resto della famiglia reale. Il periodo immediatamente successivo al referendum fu complicato e poco chiaro, finendo per alimentare il sospetto di irregolarità. I primi risultati arrivarono il 4 giugno e sembravano dare in vantaggio la monarchia. Durante la notte e la mattina del 5, la Repubblica passò in netto vantaggio e il 10, la Corte di Cassazione proclamò il risultato: 12 milioni di voti a favore della Repubblica e 10 a favore della monarchia. A sorpresa, nel comunicato utilizzò una formula dubitativa, che rimandava l’annuncio definitivo al 18 giugno dopo l’esame delle contestazioni presentate soprattutto dai monarchici. Intanto, erano in corso scontri, soprattutto nel sud. A Napoli, un gruppo di monarchici attaccò una sede del Partito Comunista, e quando la polizia intervenne nove manifestanti furono uccisi. Il 13 giugno, il clima era divenuto così teso che De Gasperi decise di forzare la mano agli eventi e, senza attendere il responso della Cassazione, proclamò il passaggio di poteri dal re al governo. Il 18 la Cassazione confermò il risultato: la repubblica aveva vinto con la maggioranza assoluta dei voti espressi, anche contando schede bianche e nulle. “O la repubblica o il caos”, aveva detto il grande socialista Pietro Nenni. Fortunatamente, fu repubblica.
Cronaca
Sabato 1 Giugno 2019
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ECONOMIA • Dopo la nuova operazione Lactalis. Voltini: «Interessi nazionali da tutelare». Boselli: «Normale operazione di mercato» VANNI RAINERI
Latte italiano sempre più francese Coldiretti critica, Libera... liberale
La nuova operazione della multinazionale francese Lactalis mette in allarme i produttori italiani di formaggio, e divide ancora una volta le associazioni agricole cremonesi. Dopo l’acquisizione di Parmalat, Lactalis, che controlla già tra gli altri i In una nota, Lactalis (che marchi Locatelli, Inverdopo questa operazione nizzi, Galbani, Vallelata e controlla ormai circa 1/3 Cademartori, ha acquisito del mercato nazionale in l’intero capitale della regcomparti strategici del giana Nuova Castelli. Il settore lattiero caseario) nome non dirà molto ai ha detto di aver afpiù, ma basti sapere fermato la sua leche si tratta del adership nella principale espordistribuzione tatore di parmidei formaggi giano reggiano: I milioni di italiani dop sui ha 13 siti profatturato della mercati interduttivi in Italia e nazionali, dove è 3 all’estero per un Nuova Castelli presente in 140 migliaio di dipenpaesi, e di essere denti, e ha fatturato pronta a sostenere i pronel 2018 460 milioni di dotti italiani dop nel euro. Oltre al parmigiano mondo. Un modo per anreggiano, esporta anche ticipare le polemiche, che mozzarella di bufala camperò puntuali non si sono pana col noto marchio fatte attendere. Il miniMandara, e gorgonzola.
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stro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio ha detto che «faremo di tutto per tutelare l’agroalimentare dall’assalto delle multinazionali straniere». Anche il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini è intervenuto sulla vicenda: «Vigileremo su un blitz che potrebbe cambiare gli equilibri di mercato, mettere a rischio la competitività del sistema produttivo nazionale e aprire le porte alla delocalizzazione, come già purtroppo è avvenuto con la Parmalat. Si è trattato di una vera e propria operazione lampo, messa a segno con la politica “distratta” dal confronto elettorale, che rischia di essere pagata dagli allevatori italiani ai quali la Lactalis ha infatti appena minacciato di ridurre unilateralmente il prezzo del latte alla stalla sottoscritto solo pochi mesi fa, in controtendenza rispetto all’andamento del mercato». «Ci aspettiamo che su questa vicenda il Governo italiano tuteli gli interessi nazionali – ha commentato Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cre-
mona e Coldiretti Lombardia – ed intervenga così come fece il Governo francese per i cantieri navali di Saint Nazaire. Nel 2017 Macron bloccò l’acquisizione da parte di Fincantieri della maggioranza del capitale dei cantieri francesi di Saint Nazaire, pretendendo di rinegoziare l’operazione per mantenere in mani francesi il controllo di un’azienda ritenuta strategica». La tutela dei marchi stori-
ci è una necessità per l’agroalimentare nazionale dopo che ormai secondo la Coldiretti circa 3 su 4 sono già finiti in mani straniere e vengono spesso sfruttati per vendere prodotti che di italiano non hanno più nulla, dall’origine degli ingredienti allo stabilimento di produzione fino all’impiego della manodopera. Anche in questa vicenda l’agricoltura cremonese ha approcci diversi: se Coldiretti è assai critica, Confagricoltura (a Cre-
LA MAPPA Forme di parmigiano In basso il presidente Coldiretti Lombardia e Coldiretti Cremona Paolo Voltini e il presidente di Confagricoltura Lombardia Antonio Boselli
mona Libera) è più aperta. Antonio Boselli (già commissario della Libera a Cremona e oggi presidente di Confagricoltura Lombardia, come Voltini salito al vertice regionale) ha parlato di una normale intesa di mercato, cui si deve rispondere con nuove forme di aggregazione, e comunque il mercato rimane nelle mani dei produttori italiani: il formaggio non può essere delocalizzato, pena il cambio del nome.
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Cronaca
Sabato 1 Giugno 2019
2 GIUGNO • Domani alle 10 in piazza del Comune la cerimonia commemorativa, alle 21 concerto in Cortile Federico II con la banda
Festa della Repubblica in città fra musica e celebrazioni Domani, 2 giugno, alle 10 in della nostra Repubblica ed all’affermazione dei suoi piazza del Comune, si terrà valori fondanti. La cericome di consueto la cemonia prevede, tra rimonia commemoral’altro, lo schieramentiva dell’anniversario to dei reparti appardella Repubblica. La manifestazione raptenenti alle forze civiil giorno di giugno presenterà un moli e militari del territo(1946) in cui nasce mento corale per rinrio, l’alzabandiera e la la Repubblica novare, nelle istituzioni lettura del messaggio del Presidente della Ree nella cittadinanza, il ricordo del lungo processo storico pubblica da parte del Prefetto. che ha portato alla creazione La cittadinanza e tutte le istitu-
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zioni civili e militari del territorio nonché le associazioni combattentistiche e d’arma della provincia sono invitate a partecipare. Ma non sarà l’unica iniziativa in programma per la giornata di domani. Il Complesso Bandistico Città di Cremona sarà infatti impegnato in due importanti appuntamenti: il primo alle 10 in piazza del Comune, alla manifestazione citata sopra, il secondo alle ore 21 in Cortile Federico II
(e in caso di maltempo presso Palazzo Cittanova) con il “Gran Concerto”, sotto la direzione del maestro Francesco Amighetti e con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona. Il programma sarà vivace e brillante e spazierà dalle marce sinfoniche a brani originali per banda, con incursioni nel mondo della musica lirica - con il brano “Rossini Festival”, una carrellata dei più celebri motivi rossiniani
RIEVOCAZIONE • Il 7, 8 e 9 giugno arriva “Insula Medievale”, fra leggende e miti storici
Crema torna al Medioevo per tre giorni
Ai giardini di Porta Serio, in zona piazza Garibaldi a Crema, torna “Insula Medievale”, il 7, 8 e 9 giugno. La manifestazione a tema storico medievale è organizzata dall'Agenzia Cinzia Miraglio di Crema e ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Crema, della Provincia di Cremona, della Pro Loco di Crema ed East Lombardy. Il tema della quarta edizione è “Leggende e miti: il drago Tarantasio e altre storie” e fa da sfondo a un programma ricchissimo adatto a tutta la famiglia ed ai più giovani: laboratori creativi (per imparare a decorare le uova del drago Tarantasio, oppure per creare gioielli), giochi per bambini, divertenti esibizioni di giullari, giocolieri, mimi e musici, la macchina della tortura più divertente del mondo, presentazione di libri (dal Lago Gerundo e il Drago Tarantasio alle Leggende del Lago di Garda), lezioni e gare di fumetto a tema e ottima cucina.
L’area dell’accampamento storico della Compagnia della Torre sarà strutturata con tende storiche. Ci saranno poi spazi per la didattica della Compagnia “La Scuola d’Arme Gens Innominabilis” di Castell'Arquato e tanti giochi medievali, sia da tavolo sia di abilità. Non mancheranno i combattimenti di spade (in camicia, corazzamento leggero e in armatura completa), i mercanti medievali con vendita di manufatti artigianali, i giochi e laboratori didattici per bambini e adulti, il tutto arricchito da punti ristoro e street food sempre aperti. La domenica sarà la volta anche della manifestazione dal titolo “Piccolo cinofilo per un giorno”, organizzata dall’Unità cinofila di Castel Gabbiano e capitanata da Nelson Riccheo e Teresa, che introdurranno i bambini nel magnifico mondo dell’addestramento dei cani. L'info point sarà inoltre disponibile per le infor-
mazione turistiche, grazie alla collaborazione con la Proloco IAT di Crema. All’interno di questo spazio sarà ospitata le Confraternita del Tortello cremasco per la promozione della più importante
ricetta della cucina tipica locale. Sulla pagina Facebook “Insula medievale alla Corte di Crema” è disponibile il ricco programma delle giornate.
- e in quello della musica leggera con omaggi a grandi personaggi della musica italiana quali Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè e Renzo Arbore. Anche questo concerto, come già avvenuto in precedenti occasioni, vedrà la partecipazione della “Junior Band”, la formazione giovanile del Complesso Bandistico, diretta dal maestro Andrea Norelli. L’ingresso sarà libero e gratuito per tutti.
I L GR U P P O
L’ASSOCIAZIONE CHE FA RIVIVERE LA STORIA Ad allestire durante la manifestazione l’accampamento storico sarà la Compagnia della Torre, associazione che nasce nel 2016 con l’obiettivo di rievocare il periodo medievale intercorso tra il 1350 e il 1450 in tutte le sue forme e le sue arti. E’ composta da appassionati che operano da anni nel settore rievocativo e culturale e si suddivide in tre corporazioni: mercanti, armati e arcieri. I soci del gruppo storico si presentano in abito medievale dedicato al periodo rievocato e allestiscono il mercato e il campo d’armi con stand storici in legno, metallo e stoffa, una tenda comando di ampie dimensioni, la rastrelliera per le armi, il campetto di arceria e la cucina da campo.
Da Zer
a Cento
Sabato 1 Giugno 2019
TORRICELLA DEL PIZZO >>>31km GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT
Ecco gli appuntamenti del primo fine settimana di giugno, sperando finalmente nel bel tempo.
Sempre domani, poco dopo l'arrivo della camminata, alle ore 10 prende il via la 16ª Giornata dello Sport organizzata dal Coni per il Casalasco. La manifestazione si svolgerà nel centro sportivo tra via Guido Rossa e via dei Sindaci, e saranno presenti 17 associazioni sportive del territorio, che presenteranno le loro attività.
A CURA DI VANNI RAINERI EVENTI ENOGASTRONOMICI
CASALMAGGIORE EATINERO
>>>41km
Oggi e domani per la prima volta a Casalmaggiore il Festival di Cibo di Strada Itinerante. Ingresso gratuito, dalle 11 alle 24 al Parco Amici del Po, con i migliori food truck, birra artigianale, spettacoli, musica e dj set.
SAN GIOVANNI IN CROCE >>>31km I SAPORI DELLA BASSA
Torna la manifestazione oggi e domani nel centro di San Giovanni. Bancarelle, cucina con tante specialità e musica: stasera tribute band Nek Max Renga, domani Sismica live.
ZIBELLO >>>28kM FESTA DEL CULATELLO
Torna oggi e domani la 34ª edizione della festa, con ricco menu tradizionale all'interno del Palaculatello in piazza. Apertura sia a pranzo che a cena nei due giorni. Serate in musica: stasera Marco & Alice, domani orchestra di Mauro Levrini. Domani mercatino in paese.
GABBIANA >>>56kM 17ESIMA PIZZA IN PIAZZA Oggi e domani nella frazione di Marcaria musica e il rombo dei motori accompagnati da pizza, gnocco fritto e fritto misto.
GOITO >>>66kM HOP HOP STREET FOOD
Oggi e domani in via don Minzoni dalle 10,30 alle 24 per gustare le migliori specialità di cibo di strada da tutto il mondo.
REDONDESCO FESTA DEI RISOTTI
>>>50kM
SAN GIOVANNI IN CROCE >>>31km I COLORI DELLA BASSA RUN in primo piano
CASALMAGGIORE >>>41km CITTA’ DEI BAMBINI
Oggi e domani l'11ª edizione: l’erbazzone reggiano (in tutte le sue varianti) sarà il protagonista dell'intero evento.
SUZZARA NOTTE BIANCA
ISEO ISEODIPINTA
>>>76kM
Oggi e domani la 5ª edizione del Festival della birra artigianale nella piazza vicino al lago.
POLPENAZZE DEL GARDA >>>77km 70ESIMA FIERA DEL VINO
Fino a lunedì la più longeva rassegna enogastronomica gardesana, che vanta il patrocinio del Ministero per le Politiche Agricole. Ingresso libero.
MONTECAVOLO >>>89kM SAGRA DEL SCARPASOUN
>>>77kM
Oggi dalle 17 tutto in una notte, ricordando i mitici anni '90 tra spettacoli e musica, tra danza e cultura, tra ristorazione e shopping, tra sport e motori, in moltissime vie della cittadina.
CARPI >>>91kM CARPI STREET FESTIVAL
Oggi e domani si recuperano tutti gli eventi già cancellati il 12 maggio a causa del maltempo. Via Baldesio social street e domenica
, ALL ARIA APERTA
ACQUANEGRA S. CHIESE >>>39km BIOBLITZ ALLE BINE Oggi e domani alla Riserva Naturale e fattoria Didattica le Bine, per il quarto anno consecutivo la Riserva Naturale e Fattoria Didattica le Bine ospiterà il Bioblitz Lombardia 2019.
VARANO DE MELEGARI >>>74km MERCATINO FANTASY & MEDIEVALE
Bimbinbici con partenza alle 10,30 da piazza Garibaldi. Venerdì 7 giugno si chiude con l'Apericena in piazza Turati con musica per raccolta fondi parco via Italia.
mondo olistico, tanti espositori da tutta Italia, arte di strada per grandi e piccini e incontri dedicati all'ambiente e al benessere.
ISEO >>>76kM ISEO VINTAGE E NON SOLO
Domani dalle 8 in viala Repubblica il rinnovato street market dedicato non solo al vintage ma anche all'handmade, all'artigianato e molto altro.
GOITO >>>66kM BIOBLITZ AL PARCO BERTONE
Oggi e domani al Parco delle Rimembranze food truck, birra e musica dalle 12 alle 24.
Domani al Parco Bertone dieci percorsi gratuiti alla scoperta della natura con biologi, ricercatori e guide ambientali.
ISOLA DELLA SCALA >>>93km FESTA DELLA COSTATA
VERONA >>>100kM GIRO D’ITALIA, ARRIVO IN ARENA
Oggi e domani presso l'azienda agricola Melotti stand gastronomici, domani anche a pranzo. Sempre domani 6° raduno dei Trattori d'Epoca.
REGGIO EMILIA >>>91km ARROGANT SOUR FESTIVAL
Oggi e domani al Chiostro della Ghiara il festival dedicato alla birra acida, dalle 11 all'1.
LENO BB RUGBY FEST
Stasera dalle 19 nella splendida cornice del Castello di Redondesco i risotti preparati da diverse associazioni.
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>>>38kM
Oggi apertura cancelli alle 17,30, area cucina e musica live. Domani inizio alle 8, cucina a pranzo e a cena, musica ed elezione miss e mister Rugby. ARTE E CULTURA
BRESCIA >>>54kM SOTTOVUOTO FESTIVAL
Alla Latteria Molloy due serate speciali, oggi con Melissa Panarello, Ascanio Celestini, Maria Antonietta e Marco Obertini, domani con tanti altri personaggi grazie a Fondazione Asm.
BRESCIA >>>54kM FEDERICO II E L’ASSEDIO DI BRESCIA
Le milizie europee e mediorientali oggi al Castello di Brescia per immergersi nella storia.
il METEO Previsioni di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Domani al Castello Pallavicino 4ª edizione della manifestazione con tante bancarelle ed eventi nella splendida corte di un autentico castello medievale. Ingresso gratuito a partire dalle ore 11.
Partito l'11 maggio da Bologna, il Giro arriva domani all'Arena di Verona con una spettacolare gara a cronometro, come avvenne nel 1984, quando Moser strappò la maglia rosa a Fignon.
PARMA >>>63kM FESTA DELLA REPUBBLICA
PEGOGNAGA >>>81kM SECONDO RADUNO PEGOROCK
S. FELICE DEL BENACO >>>85km VIVERE L’ISOLA
PARMA ETICALAND
Doppia giornata di festa oggi e domani nella centrale piazza Ghiaia, con Street Food (15 food truck), Musica Live, Dj Set, Market e Silent Party.
Domani alle 11 spettacolo di falconeria sull'Isola del Garda. In collaborazione con i Falconieri delle Orobie, oltre a visitare l'Isola sarà possibile ad assistere a uno spettacolo di falconeria con dimostrazione di volo.
VICOFERTILE SUMMER NIGHT
>>>53kM
Oggi dalle 20 serata musicale in piazza della Terramare con il Dj Frambo. Torta fritta e salume, patatine, pizza, panino con la salsiccia e birra a fiumi.
MANTOVA >>>67kM NATURALMENTEMANTOVA
Domani dalle 8,30 a tarda sera la manifestazione culturale e fiera mercato del benessere naturale, con tante novità dal
Nell'ambito de I sapori della Bassa (vedi sopra) domani vi attendono 5 km di divertimento passando dal parco di Villa Medici. Festa finale con musica dal vivo e spritz party. Partenza da piazza Dante alle 17,30.
SIRMIONE >>>77kM LA LEGGENDA DEL GARDA
Domani alle 9,30 passeggiata lungo la penisola di Sirmione.
MONTECAVOLO >>>89kM MINIMAGNALONGA DELLA NONNA
Domani alle 8 una camminata in collina tra paesaggi unici, storia, cultura, ed enogastronomia. Ritrovo da Nonna Lea in Via M. Tito 45. Info allo 0522-880133
, MONTICELLI D ONGINA >>>11km MAGNA UN PO LONGA Domani alle 17 la prima edizione della camminata che parte dalla piazza principale del paese e continua lungo le rive del Po dove si potranno degustare, in varie tappe ben organizzate, piatti, vini e birre del territorio. Alla fine in piazza Casali dopo la degustazione del dolce concerto con la Band Stasi. Iscrizione 25 euro.
FORNOVO DI TARO >>>69km LA VIA FRANCIGENA
Oggi e domani al campo sportivo dalle 17 spettacoli, concerti, mercatini, cibo e birra. La festa proseguirà fino al 9 giugno.
>>>63kM
Oggi e domani il piccolo festival dell'empatia presso il Parco Bizzozzero: ingresso gratuito e animali benvenuti. All'interno cibo etico e sano grazie a track food 100% vegani e biologici e tanto altro cibo street food. Due giornate dedicate all'Empatia e al mondo dell’infanzia. IN MOVIMENTO
TORRICELLA DEL PIZZO >>>31km CAMMINATA DEL PIZZETTO
Agriturismo Torretta e Associazione Amarcord organizzano per domani la 5ª Camminata del Pizzetto, 1° Memorial Italo Ferrari. Partenza alle ore 8 dall'agriturismo di via Marconi, percorsi a scelta tra 6 e 12 km in gran parte nella golena del Po.
Domani secondo appuntamento con la rassegna “Pillole di via Francigena”. E' una camminata con descrizione dei luoghi, da Riccò, al Parco Boschi di Carrega, passando per la chiesa di Vizzola, l'abitato storico di Segalara e la pieve di Talignano, per raggiungere il Casinetto, sede del Parco, dove sarà possibile consumare il pranzo al sacco. Il ritrovo è alle ore 8,45 nel parcheggio Conad di Riccò, con partenza alle 9. GIARDINAGGIO
CASTEL GOFFREDO >>>47km ERBE SPONTANEE E COMMESTIBILI Domani alle 17 passeggiata nei campi per riconoscere le erbe spontanee. Alle 18,30 visita al Parco Sant'Apollonio, con guida, alle 19,45 aperitivo e cena a tema. Prezzo 35 euro.
SO R E S INA
CENA BENEFICA PER AIUTARE I BIMBI DELLA STRISCIA DI GAZA
Sabato 1 giugno
Domenica 2 giugno
Questa sera, per il secondo anno, il Circolo Arci di Soresina sposa la causa dei Bimbi Farfalla della Striscia di Gaza. La serata prevede una cena con piatti tipici e non. A seguire uno spettacolo tra musica, danze e poesie arabe. Una bellissima occasione per poter aiutare concretamente i piccoli della Striscia di Gaza.
L'intero ricavato verrà donato all'associazione Pcrf (Palestine Children's Relief Fund). Il menu della serata prevede insalata russa, couscous o pasta allo speck, stinco o agnello con peperonata, dolcetti arabi o riffa di torte. Prenotazioni al 340-5295634, prezzo del menu 20 euro (riservato ai soci).
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Sabato 1 Giugno 2019 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
villa medici
ecco il giardino delle farfalle
casalmaggIore
POLITICA • Il sindaco uscente favorito al ballottaggio con Vappina. Sorpresa a Piadena, lite a Rivarolo del Re
Bongiovanni, il fantasma numero 51 VANNI RAINERI
SAN GIOVANNI IN CROCE - Domani, domenica 2 giugno, alle ore 10 verrà inaugurato il Giardino delle Farfalle a Villa Medici del Vascello, un nuovo spazio del parco riqualificato grazie al sostegno del Rotary Club Piadena Oglio Chiese e alla preziosa consulenza del prof. Riccardo Groppali. A seguire sarà presentata la collana editoriale “Nel borgo della Dama con l’ermellino”, a cura del Comune di San Giovanni in Croce, ed il primo volume della stessa, “Alberi nel parco di Villa Medici del Vascello” di Riccardo Groppali, un appassionante ritratto naturalistico tra storia, miti, leggende e tradizioni. I sopracitati eventi si terranno con la concomitanza a San Giovanni in Croce della manifestazione “I Sapori della Bassa 2.0” organizzata dall’associazione Gli Amici dei Sapori con il patrocinio del Comune di San Giovanni in Croce.
C’è quel numero, 51, che evoca ricordi piacevoli ma anche un monito a Filippo Bongiovanni. Cinque anni fa fu solo per 51 voti che Bongiovanni sconfisse al ballottaggio Claudio Silla, il sindaco uscente che vantava un pingue vantaggio al primo turno, e pensava di contare sui voti del Listone per incrementarlo. Oggi i 51 voti sono quelli che hanno impedito a Bongiovanni di prevalere già al primo turno. Il ripetersi di una sorpresa come quella che si verificò nel 2014 è assai improbabile, anche perché le variabili diminuiscono: al primo classificato manca un soffio per superare il 50%, e l’escluso è uno solo, e non i 4 di allora (quando i candidati sindaco furono 6 e non 3), che assieme raccolsero quasi il 40% dei consensi al primo turno Bongiovanni ha ottenuto al primo turno 3744 voti (il 49,34%), contro i 3344 di Fabrizio Vappina (44,07%) e i 500 di Orlando Ferroni (6,59%). Gliene sarebbero serviti 3795, appunto 51 in più, per avere la maggioranza assoluta. Nel 2014 Bongiovani vinse con 3072 voti al ballottaggio, contro i 3021 di Silla. Appunto, 51 punti. Ma c’è un’altra considerazione che deve mettere in allarme il sindaco uscente. Allora la principale forza esclusa al primo turno fu il Listone, che ottenne quasi il 20%. Una forza che chiese l’apparentamento a Silla il quale però negò l’accordo, convinto di riuscire comunque a convincere quegli elettori. Ma il Listone fece convergere
Fiippo Bongiovanni e Fabrizio Vappina nel corso della campagna elettorale i voti su Bongiovanni, determinando il rovesciamento del banco. Oggi l’escluso è Ferroni il cui elettorato è più vicino al centrodestra, ma un no all’apparentamento chiesto proprio da Ferroni cosa determinerebbe? Ha ragione Ferroni quando vanta un ampio controllo dei 500 voti raccolti? In realtà Ferroni ha proposto l’apparentamento ad entrambi i candidati, ma possiamo dare per scontato il no di Vappina. E con ogni probabilità sarà no anche da parte di Bongiovanni. Ferroni chiede la poltrona di vicesindaco, ma dovrebbe accontentarsi di un assessorato, anche perché senza accordi non potrebbe sedere in Consiglio comunale, né in caso di vittoria dell’uno né dell’altro, stando ai primi calcoli fatti. Filippo Bongiovanni dunque è decisamente favorito in questa corsa cher sin qui si è svolta all’insegna del fair play, almeno tra i due leaders. Dietro di loro ci sono state
frizioni che hanno portato anche a offese personali sui social e a conseguenti denunce minacciate e poi ritirate. Diamo ora uno sguardo a quanto avvenuto negli altri comuni del Casalasco al voto, tutti sindaci eletti al primo turno. Il caso più clamoroso è quello di Piadena Drizzona, il comune nato dalla recente fusione. Ivana Cavazzini e Nicola Ricci, i due sindaci uniti, si candidavano nella stessa lista rispettivamente come primo cittadino e suo vice, ma ha avuto la meglio col 52,57% la lista di Matteo Priori spinta dal vento leghista. Nessuna sorpresa a Gussola e Torre de’ Picenardi dove sono stati rieletti i sindaci uscenti Stefano Belli Franzini e Mario Bazzani, entrambi con circa il 63% dei consensi. Hanno prevalso sul filo di lana il sindaco uscente Gianpaolo Gansi a Isola Dovarese (51,46%) e soprattutto Vittorio Ceresini a
Solarolo Rainerio (50,91%). L’ex primo cittadino di San Giovanni in Croce ha prevalso su Dario Ruggeri, al quale non è bastato superare il 49%. Nessuna sorpresa nemmeno da Motta Baluffi (Matteo Carrara), Spineda (Fabrizio Bonfatti Sabbioni), Casteldidone (Pierromeo Vaccari), Tornata (Mario Penci) e Voltido (Giorgio Borghetti). Nessun problema di quorum laddove si è presentato un solo candidato. Un caso quello di Rivarolo del Re, dove il sindaco uscente Marco Vezzoni, dopo tre mandati, aveva lasciato spazio a Luca Zanichelli sostenendolo in lista ed essendo eletto con il boom di preferenze personali. Sono bastate poche ore per le dimissioni polemiche: Vezzoni avrebbe dovuto essere presidente dell’Unione Foedus, ma qualcosa evidentemente si è rotto tra il sindaco e il suo delfino-successore, trascinato al 77% dei consensi ma accusato di ingratitudine.
s a n i ta’
nuovi arredi per il punto prelievi dell’oglio po grazie al rotary
Sopra gli arredi donati all’ospedale A destra il gruppo dei dirigenti rotariani e i rappresentanti dell’Asst di Cremona
E’ stata presentata giovedì mattina all’Ospedale Oglio Po la donazione del Gruppo Po del Rotary International per la riqualificazione del Punto Prelievi dell’Ospedale di cui è responsabile Maria del Pilar Esteban. Si tratta 5 poltrone comfort reclinabili di ultima generazione, 5 sgabelli per gli operatori e 4 carrelli con cassettiere che rendono più agevole il lavoro degli operatori sanitari “perché tutto è a portata di mano”. In rappresentanza dei Rotary sono intervenuti Gianluca
Bocchi (Presidente Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta), Gianmario Delvò (Presidente Rotary Club Piadena Oglio Chiese),
Clara Maffezzoli (RotarAct Casalmaggiore Viadana Sabbioneta), Daniela Borella (Presidente Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po), Si-
mone Balbo (Presidente Rotary Eclub Nuove Frontiere). Rosario Canino, Direttore Sanitario dell’Asst di Cremona, ha ringraziato il Rotary per la sensibilità, l’attenzione mostrata, precisando che in futuro ci sarà spazio per nuovi e più corposi progetti. Ines Lupi, coordinatrice del servizio, ha espresso piena soddisfazione per gli arredi che si stanno rivelando decisamente funzionali sia per gli operatori, sia per gli utenti a garanzia di comfort e sicurezza.
Casalasco
VIABILITA’ • L’annuncio ufficiale della Provincia di Parma. L’inaugurazione alle 16 Ad oltre 20 mesi di distanza dalla chiusura decretata d’urgenza, si accinge a riaprire a breve il ponte sul Po tra Casalmaggiore e Colorno, riaccorciando le distanze tra il Casalasco e Parma. Ma soprattutto alleviando i tanti disagi che hanno colpito lavoratori e studenti che sono costretti ad oltrepassare il grande fiume per i loro impegni. All’inizio della settimana si era diffusa una voce incontrollata di nuovi problemi, non previsti, al ponte di Casalmaggiore. Problemi a due piloni, con crepe evidenti, aveva detto qualcuno, che avrebbero costretto a rinviare l’apertura. Nulla di tutto questo, almeno stando alla voce ufficiale della Provincia di Parma, che ha dato conferma che tutto è regolare e che l’apertura entro una settimana è confermata. L’annuncio è arrivato proprio giovedì mattina per bocca del presidente della Provincia Diego Rossi, durante la seduta del consiglio provinciale dell’ente ducale. «Mercoledì con l’ufficio viabilità abbiamo completato le verifiche tecniche assieme alle imprese che stanno lavorando sul ponte – ha dichiarato Rossi –. In quell’occasione è stato confermato il rispetto del cronoprogramma dei lavori e il rispetto dei tempi della riapertura previsti inizialmen-
Fine della lunga attesa Mercoledì riapre il ponte
Sabato 1 Giugno 2019
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s a n gi o v a n n i i n c r o c e
servizi scolastici mensa, costo fermo a 3 €
Sopra la sede dell’istituto scolastico di San Giovanni. Sotto gli scuolabus
te». Dopo un’attesa di quasi due anni, dunque, il Ponte Po di Casalmaggiore-Colorno riaprirà il prossimo mercoledì 5 giugno, con inaugurazione che – stando alle indiscrezioni, poi confermate dal sindaco Bongiovanni – si terrà di pomeriggio alle ore 16 con i presidenti e i tecnici delle due Province, i sindaci e soprattutto, come è logico attendersi, i tanti cittadini delle due sponde, ossia del Casalasco e della Bassa Parmense, che escono da un incubo che ha costretto tutti a grandissimi
sacrifici in questo mesi. Ricordiamo che il ponte è chiuso dal 7 settembre 2017. Il 5 giugno, finalmente, ecco la luce in fondo al tunnel. Come hanno già ammonito alcuni cittadini, sarà importante arrivare a mercoledì dopo aver ripristinato l’asfalto alla rotonda, che oggi è in condizioni precarie. Sembra che già lunedì si procederà in tal senso. Ovviamente la soddisfazione non deve far dimenticare che si tratta pur sempre di una pezza e che serve pensare da subito al nuovo
ponte da edificare in sostituzione del’esistente, il cui progetto è stato anticipato alcuni giorni fa dal ministro Danilo Toninelli. Questi aveva affermato che dei 50 milioni stanziati per il 2018 17 sono destinati alla progettazione di tre nuovi ponti, tra cui proprio quello che interessa il nostro territorio. La soluzione temporanea consentirà comunque di alleviare il carico sui vicini manufatti di Viadana e San Daniele Po, che hanno dovuto sopportare un traffico più intenso nonostante evidenti carenze strutturali. Tornando al progetto del futuro ponte, ricordiamo che l’ipotesi prevede la sua realizzazione sopra quello attuale, mantenendo così in funzione la circolazione. Avrà un ramo principale di 300 metri, poi un ramo secondario di 270 metri e un lunghissimo viadotto di approccio di 625 metri sull’area allagabile della golena. Saranno costruite due rampe temporanee per bypassare la viabilità ordinaria per il nuovo accesso al ponte, durante le operazioni di edificazione del nuovo.
s an marti n o dall’argine
se ne ando’ con 200mila euro, ieri si e’ presentato ai carabinieri
Ha fatto perdere le sue tracce, portando con sé all’incirca 200mila euro consegnati dai suoi clienti, poi si è rifatto vivo. Il 59enne Fausto Beduschi, residente a San Martino dall’Argine, ma che lavora per l’Assicurazio-
ne Axa di Cremona e per la filiale di Casalmaggiore, si è presentato ieri presso la stazione dei Carabinieri di Bozzolo. Il consulente avrebbe consegnato le armi che legalmente deteneva agli
uomini dell’Arma, per poi salire su un’auto scontata da due mezzi della Guardia di Finanza. Una vicenda iniziata proprio a maggio, che però pare essere ben lungi dal concludersi.
SAN GIOVANNI IN CROCE - Sono stati distribuiti alle scuole e pubblicati sui siti web del Comune di San Giovanni in Croce e dell’Unione Palvareta Nova le presentazioni e i moduli di iscrizione dei servizi scolastici che saranno offerti nell’anno scolastico 2019/2020. A coordinare le operazioni il vicesindaco di San Giovanni e consigliere delegato dell’Unione Erica Maglia: «Anche quest’anno, non senza sforzi economici ma con soddisfazione, riusciamo a mantenere il costo della mensa per i residenti a 3 euro a pasto per la scuola dell’infanzia e 3,50 per la primaria». Diversi i servizi a disposizione per bambini e ragazzi che decidono di frequentare le scuole di San Giovanni in Croce e la scuola dell’infanzia di Solarolo Rainerio: «Abbiamo assicurato anche nel prossimo anno scolastico tutti i servizi, dal trasporto con scuolabus (anche per alunni residenti a Casteldidone) al doposcuola (che sarà attivato al raggiungimento dei 10 iscritti) al prescuola e postscuola. Questi ultimi due servizi sono stati pensati per i genitori entrambi lavoratori, che possono portare i loro figli a scuola durante tutto l’anno già dalle 7.30 del mattino e, per le due scuole dell’infanzia, prelevarli sino a mezz’ora dopo la chiusura». Un’altra conferma, molto gradita dai genitori, è il pagamento dei servizi scolastici attraverso la piattaforma telematica Planet School, in capo alla cooperativa Il Cerchio, che consente di versare le quote in qualsiasi momento via pc, tablet e smartphone, senza più l’obbligo di doversi recare in banca: «Il pagamento online, già attivo da due anni sul servizio mensa – prosegue Maglia – da settembre sarà ampliato al servizio prescuola primaria». I moduli per l’iscrizione a tutti i servizi possono essere ritirati, compilati, firmati e consegnati agli uffici comunali in Piazza del Comune 1 a San Giovanni in Croce o scaricati direttamente dai siti internet del Comune di San Giovanni o dell’Unione Palvareta Nova. Il termine per la consegna è stato fissato al 30 giugno.
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SPECIALE
TOP 10
I dieci edifici più belli del mondo Hotel, appartamenti, musei e impianti di stoccaggio I “giganti” dell’edilizia che lasciano a bocca aperta Ci sono esempi di edilizia, sparsi per tutto il mondo, che lasciano senza parole. Non serve andare troppo lontano. Anche in Italia, infatti, ci sono edifici meravigliosi. Vediamo insieme i dieci che secondo noi possono essere considerati tra i più belli in tutto il mondo.
architettonico urbano. A seguito di un concorso di design nel 2007, Zaha Hadid Architects è stata scelta per supervisionare il design del Centro.
SANTA CRUZ DE TENERIFE
BOSCO VERTICALE MILANO, ITALIA
HEYDAR ALIYEV CENTER
BAKU, AZERBAIGIAN Si trova in Azerbaijan, che era precedentemente parte dell’Unione Sovietica e gran parte della capitale, Baku – così come gran parte del resto del paese – rimane dominata dall’architettura persistente dell’epoca passata. Una volta che l’Azerbaijan ottenne l’indipendenza nel 1991, il governo fece in modo di rompere con lo stile del modernismo sovietico investendo molto nello sviluppo
AUDITORIO DE TENERIFE
Ci vivono molti personaggi famosi ed è diventato ormai un’icona. Il Bosco Verticale è tra gli edifici più belli d’Italia, completato nel quartiere Isola di Milano nel 2014. Lo studio di architettura Boeri Studio ha piantato più di 600 alberi ad alto fusto, 500 alberi più piccoli e 2.500 piante e arbusti lungo le terrazze. Sulla base di stime, queste piante potrebbero rimuovere circa 25 tonnellate di anidride carbonica dall’atmosfera ogni anno, mentre si aggiungono circa 130 libbre di ossigeno al giorno.
L’Auditorium di Tenerife, situato sull’isola di Tenerife appena al largo della costa marocchina, è uno degli edifici più spettacolari del mondo, una delle opere più belle di Calatrava. L’iconica metà mezzaluna che sembra scaturire dall’Oceano Atlantico scherma l’anfiteatro e aggiunge un equilibrio estetico generale alla struttura. L'edificio sorge su un terreno di 23.000 metri, di cui l’auditorium ne occupa 6.471, suddivisi su due camere. L’auditorium è diverso dai progetti tradizionali. La sua forma ha lo scopo di circondare l’ascoltatore con le sorgenti sonore generate sul palco. La sala principale o Symphony, è coronata da una cupola: ha 1616 posti ad anfiteatro.
SPECIALE
16 ABBAZIA BENEDETTINA MONT SAINT-MICHEL, NORMANDIA
L’abbazia benedettina normanna in cima al Mont Saint-Michel è pittoresca, ma in realtà è l’isoletta rocciosa stessa, Mont Saint-Michel, che spinge questo sito, patrimonio dell’umanità, in cima alla lista degli edifici più belli del mondo e tra i palazzi antichi più belli del mondo. Mont Saint-Michel si trova appena al largo della costa della Normandia ed è stata per anni una delle destinazioni turistiche più popolari in Francia. Durante la bassa marea, le acque circostanti si abbassano permettendo ai visitatori di girovagare per la baia circostante. Nel 2014 è stato costruito un nuovo ponte che collega Mont Saint-Michel alla terraferma per sostituire la strada sopraelevata di 135 anni. Un vero capolavoro.
Tempio del Loto è l’orgoglio della comunità Bahá’i, una fede che accoglie tutte le persone di qualsiasi religione. I suoi oltre 5 milioni di seguaci celebrano l’unità di Dio, delle religioni e dell’umanità. Di conseguenza, il tempio attrae persone di ogni paese e religione. Tutti i giorni questo bellissimo edificio viene visitato da migliaia di persone tra turisti e fedeli. Si noti il design: è un edificio imponente costituito da 27 eleganti petali, che appaiono sempre più maestosi man mano che ci si avvicina. Il Loto è composto da tre file di nove petali ciascuna: le prime due sono rivolte verso l’alto e raggiungono i 34 metri, la terza, con i petali rivolti verso l’esterno, dà al tempio un senso di apertura. I petali servono anche come tende da sole. Così come in natura il loto galleggia sull’acqua, il tempio è circondato da nove laghetti anch’essi a forma di petali. I raggi di luce che attraversano le volte e il tetto illuminano le pareti bianche creando un’atmosfera magica.
RYUGYONG HOTEL PYONGYANG, COREA DEL NORD
LOTUS TEMPLE DEHLI, INDIA
Il Tempio del Loto è una delle costruzioni più famose dell’India, nonostante sia stata inaugurata solo nel 1986. Il tempio è situato a sud di Nuova Delhi e il suo design a forma di fiore di loto, il simbolo indiano per pace, purezza, amore e immortalità, è unico e imponente. Il
Questa volta si tratta di un albergo. L’hotel Ryugyong, dall’aspetto un po’ sinistro, si trova nel non così caratteristico centro di Pyongyang, nella Corea del Nord. La costruzione dell’enorme complesso di 105 piani è iniziata nel 1987 e doveva aprirsi, sulla base di alcune logiche piuttosto scadenti e ambizioni elevate, verso la fine del 1989. Dopo alcune aspettative ostacolate, i funzionari hanno deciso di tenere una cerimonia di inaugurazione in
coincidenza con il 100° anniversario della nascita di “Il presidente eterno” Kim Il-Sung nel 2012 e purtroppo anche quella data è arrivata senza successo. Oggi, a distanza di 30 anni, l’hotel è ancora incompleto, e conserva infatti il titolo illustre e specifico di “edificio non occupato più alto del mondo”. Nel 2016, è stato riferito che l’illuminazione interna era stata accesa, ma al momento bisognerà ancora aspettare prima di poter svegliarsi in una camera del cosiddetto “Hotel of Doom”. Il fascino del mistero lo fa entrare tra i quindici edifici più belli del mondo.
NITEROI CONTEMPORARY ART MUSEUM NITEROI, BRASILE
TOP 10
Sabato 1 Giugno 2019
cevuto la sua prima richiesta di prelievo a seguito della guerra civile siriana in corso. Nella foto a fianco, alla quale abbiamo deciso di dedicare un ampio spazio, si vede chiaramente la bellezza di questa costruzione iconica.
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cenni, Turrell ha creato “skyspaces” simili a questo in venticinque paesi.
SAGRADA FAMILIA BARCELLONA, SPAGNA
TWILIGHT EPIPHANY SKYSPACE HOUSTON, TEXAS
L’architetto brasiliano Oscar Niemeyer ha messo a punto più di 500 progetti durante la sua illustre carriera. Detto questo, lo stesso Niemeyer sostenne che il Niterói Contemporary Art Museum raffigurato sopra, noto comunemente come MAC, si collocasse vicino alla cima dei suoi preferiti personali. Sulla baia di Guanabara, il lussuoso disco offre agli ospiti scorci della città di Niterói e del Pan di Zucchero in lontananza. Ancora oggi mantiene il suo fascino futuristico che lo fa essere tra gli edifici più belli del mondo. E’ l’esempio di un edificio dalla straordinaria bellezza che è attivo per scopi di natura culturale.
SVALBARD GLOBAL SEED VAULT SVALBARD, NORVEGIA (IN ALTO) E’ incastonato in una montagna norvegese. Lo Svalbard Global Seed Vault è stato progettato per funzionare come un «impianto di stoccaggio, costruito per resistere alla prova del tempo e alle sfide dei disastri naturali o causati dall’uomo», secondo quanto spiega il sito ufficiale. All’interno del caveau si trova una raccolta di oltre 865.000 varietà di semi. La struttura è in attesa di una massiccia ristrutturazione multimilionaria dopo che il tunnel di entrata è stato inondato nell’anno più caldo. Nel 2015, il deposito di sementi ha ri-
Questo capolavoro immenso è chiamato Epiphany Twilight. Realizzato per ospitare 120 persone circa, lo spazio su due livelli è acusticamente attrezzato per ospitare spettacoli musicali, nonché un laboratorio per gli studenti delle scuole di musica. Realizzato in cemento, pietra e acciaio composito, ciò che lo contraddistingue è però un sistema di LED che proietta sul soffitto della costruzione una vera e propria danza di luci. Queste infatti interagiscono direttamente con la luce del sole creando delle vere e proprie performance luminose. Al mattino, lo spettacolo di luci inizia quaranta minuti prima del sorgere del sole, mentre la sera, il display inizia piano piano a spegnersi con il tramonto. Epiphany Twilight unisce il movimento naturale della luce nella sua alterando i colori, ed è visibile in qualsiasi condizione atmosferica. Il colore del cielo è accompagnato da quello presentato sul lato inferiore del tetto della struttura, e chi lo ha già testato ha detto che il luogo migliore per godersi lo spettacolo è all’interno dello spazio. Durante il giorno la struttura rimane aperta al pubblico in modo che i visitatori possano passeggiare attraverso lo spazio centrale dell'installazione, la chiusura è solo durante la notte. Negli ultimi quattro de-
La Sagrada Família, è una grande basilica cattolica (minore) progettata dall’architetto Antoni Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano. La vastità della scala del progetto e il suo stile caratteristico ne hanno fatto uno dei principali simboli della città; secondo i dati del 2011 si tratta del monumento più visitato in Spagna, con 3,2 milioni di visitatori. I lavori iniziarono nel 1882 sotto il regno di Alfonso XII di Spagna. L’edificio venne iniziato in stile neogotico, ma quando Gaudí subentrò come progettista dell’opera nel 1883, all'età di 31 anni, fu ridisegnato completamente. Per il resto della propria vita Gaudí lavorò alla chiesa, dedicandovi interamente gli ultimi 15 anni. Secondo gli auspici del comitato promotore l’opera potrebbe essere completata, nella migliore delle ipotesi, per il 2026, a 144 anni dalla posa della prima pietra e a 100 anni dalla morte di Gaudì, tuttavia il procedere dei lavori è discontinuo e dipende in larga parte dall’afflusso delle donazioni. Come accaduto per altri progetti destinati a durare uno o più secoli (per esempio la Basilica di San Pietro o il Duomo di Milano) la chiesa è stata consacrata ancora non conclusa, il 7 novembre 2010, da papa Benedetto XVI, che l’ha elevata al rango di Basilica minore. Si tratta della dimostrazione che gli edifici più belli non devono per forza essere “futuristici”.
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SPECIALE
Analizziamo i tre impianti di riscaldamento: a camera aperta, a camera stagna e a condensazione
Caldaia, scegliere quella corretta Esistono diverse tipologie di caldaia in commercio e non è vero che il mese estivo non è adatto per cambiare quelle non funzionanti o per eseguire la giusta manutenzione. Vediamo insieme le tipologie di impianti di riscaldamento presenti sul mercato, ma soprattutto le differenze che esistono tra le tre diverse categorie. La prima da prendere in considerazione è la cosiddetta caldaia a camera aperta, chiamata anche da molti a “tiraggio naturale”. Quest’ultima preleva dall’ambiente, attraverso una piccola apertura frontale, l’aria che serve per bruciare il gas. I fumi della combustione, caldi e leggeri, vengono scaricati con tiraggio naturale attraverso una canna fumaria verticale, che li convoglia in un camino posto sul tetto, o con un condotto che li porta all’esterno. Nei nuovi impianti questo tipo di caldaia deve essere collocato all’esterno della casa o in appositi locali areati. Particolari modelli dotati di sistemi di protezione dagli agenti atmosferici, possono essere collocati sui balconi, anche al di fuori di armadietti o nicchie. È possibile installare la caldaia a camera aperta all’interno di un’abitazione solo per sostituirne una dello stesso tipo, già istallata in precedenza. Di solito viene istallata in cucina. È vietato installare una caldaia di questo tipo in bagno e camera da letto. Se si sceglie di installare una caldaia a camera aperta, ol-
tre al collegamento dell’apparecchio alla canna fumaria, è obbligatoria per legge un’apertura di ventilazione del locale per ripristinare nell’ambiente il corretto livello di ossigeno ed espellere l’eventuale aria viziata che si
forma nel tempo. Esiste poi anche la caldaia a camera stagna. Questa tipologia di impianto di riscaldamento viene anche chiamata “a tiraggio forzato”. In questo tipo di caldaia la fiamma è completamente isolata
dall’ambiente e l’aria viene prelevata dall’esterno attraverso un doppio tubo che serve a espellere l’aria inquinata interna. In questo caso, il tiraggio è forzato da un piccolo ventilatore inserito nel circuito di combustione.
L’installazione di caldaie a camera stagna può essere fatta in qualsiasi locale, compreso il bagno e la camera da letto, in quanto il prelievo e l’espulsione dell’aria avvengono all’esterno. Scegliere una caldaia a camera stagna comporta un costo maggiore rispetto ai modelli a camera aperta, ma hanno il vantaggio di essere isolate dall’ambiente in cui vengono inserite. L’ultima tipologia che abbiamo scelto di prendere in esame è la caldaia a condensazione. Quest’ultima si differenzia perché il calore dei gas combustibili, che nei modelli di caldaia tradizionali è espulso con i fumi di scarico, viene qui recuperato. Questo vapore caldissimo è, infatti, condensato e riutilizzato nel processo di riscaldamento. Scegliere la caldaia a condensazione consente un notevole risparmio energetico e una minore produzione di inquinamento. Il costo di una caldaia a condensazione è superiore del 30-40 per cento rispetto alle caldaie tradizionali, ma viene ammortizzato in un arco di tempo ridotto in quanto il loro rendimento è superiore, in media, del 10-15 per cento. Questo tipo di caldaie, essendo totalmente a tenuta stagna, possono essere installate in qualsiasi ambiente domestico, previa installazione di un tubo di scarico dell’acqua di condensa. A questo punto avete a disposizione tutte le informazioni di cui avete bisogno per scegliere il vostro modello.
EDILIZIA
Sabato 1 Giugno 2019
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Dagli impianti di irrigazione a grandi potature, giardini, pozzi e recinzioni: tutti gli interventi che danno accesso al bonus
Bonus verde, detrazioni del 36% All’interno del modello 730 del 2019 è possibile effettuare le detrazioni per il bonus verde. DI COSA SI TRATTA Il bonus verde 2019 è una detrazione introdotta dalla legge di Bilancio 2018 e prorogata anche per tutto il 2019. In particolare è una detrazione del 36% delle spese sostenute per la sistemazione di aree verdi scoperte di pertinenza di unità immobiliari, quali giardini, terrazzi, balconi, privati e condominiali, anche con impianti di irrigazione e recupero del verde storico. LA SPESA Come è ovvio, esiste una soglia di spesa coperta dal bonus. Il tetto massimo di spesa per ottenere le detrazioni del bonus verde è quello dei 5mila euro, per un importo massimo detraibile di 1800 euro. Serve però specificare: il bonus verde non è alla persona, ma è sulla casa, quindi se
MANUTENZIONE
CURA DEL LEGNO: PER PORTE, ARREDI E PERSIANE AFFIDATEVI AD ESPERTI Chiunque possieda degli infissi in legno sa perfettamente quanto siano belli e piacevoli esteticamente ma, allo stesso tempo, quanta cura e manutenzione richiedano. Con l’arrivo delle belle giornate, durante le quali stare fuori non è più un problema, arriva il momento di occuparsi di questa spinosa questione. Il legno è un materiale dalle molteplici qualità: oltre a essere resistente, dona un tocco di eleganza alla casa. Gli infissi e le persiane sono però fra gli elementi della casa maggiormente esposti all’e-
scursione termica, quindi si rovinano con maggiore facilità. Chi, leggendo questa premessa, sta pensando alla vernice deve considerare che questo grande alleato nella cura del legno ha il doppio potere di proteggere il materiale e di preservarne l’aspetto lucente e simile a quello originale. Attenzione, però, perché esistono diverse tipologie di vernice, quella da interno e quella da esterno. Un discorso a parte è quello delle persiane. Costantemente esposte alla luce del sole, se realizzate in legno
possono sbiadirsi o assumere una colorazione tendente all’opaco. Il consiglio migliore, per le operazioni di manutenzione ordinaria, è dunque quello di rivolgersi a esperti del settore, che sapranno applicare a porte, infissi e persiane in legno i giusti prodotti senza rovinarne l’aspetto o alterarne il colore. Sono molte le aziende che si occupano della cura del legno. A tutte è possibile richiedere un preventivo gratuito e, eventualmente, un sopralluogo presso la vostra abitazione.
si possiedono due unità immobiliari sulle quali si eseguono lavori di rinnovamento o sistemazione ex novo si possono sommare le due detrazioni. GLI INTERVENTI Ci sono diverse tipologie di interventi che danno diritto alla ricezione del bonus. In particolare le spese che rientrano nella detrazione del 36% del bonus verde sono le seguenti: pertinenze o recinzioni; impianti di irrigazione; pozzi; coperture a verde; giardini pensili; acquisto di piante o arbusti e grandi potature;. Si ha diritto alla detrazione del bonus verde sempre e quando i lavori siano stati eseguiti da imprese e da professionisti specializzati, ma non per operazioni fatte in casa. Per poter scaricare le spese sostenute per il bonus verde nel modello 730 2019 è necessario presentare la fattura e i relativi bonifici, per questa ragione i lavori di manutenzione possono essere effettuati solo da professionisti del settore.
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Sabato 1 Giugno 2019
gli orari
la dieta secondo le intolleranze alimentari
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA
Buongiorno dottoressa Subacchi, esistono cibi contro la ritenzione di liquidi? Visto l’avvicinarsi della prova costume… Samantha Tempo di estate, tempo di scoprirsi e tempo di …cellulite e ritenzione. Ecco i 5 cibi da utilizzare per drenare in modo naturale il proprio corpo: 1) Ananas : L'ananas è uno dei frutti più adatti per combattere la ritenzione idrica, grazie alla bromelina, una sostanza in grado di drenare i liquidi. Vi consiglio di mangiarlo fresco e non i succhi di frutta, che contengono lo zucchero. 2) Asparagi: Gli asparagi contrastano la ritenzione idrica e sono ottimi contro la cellulite grazie al manganese e al potassio. Inoltre contengono poco sale. 3) Banana: La banana è ricchissima di potassio che aiuta l'azione diuretica, favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso. Provatela nei frullati. 4) Barbabietola: La barbabietola è ottima contro la cellulite perché contrasta la ritenzione idrica e aiuta nella circolazione del sangue. Ottima sia cruda sia cotta. 5) Cetriolo: formato dal 96% d'acqua quindi sono ottimi diuretici poiché eliminano i liquidi in eccesso e le tossine.
CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
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Ogni anno in Italia circa 3.400 persone ricevono una diagnosi di questa malattia
Sclerosi multipla: attenzione ai sintomi invisibili Giulia sapelli
La Giornata mondiale della sclerosi multipla, celebrata nei giorni scorsi on lo slogan “You don’t have to see my Ms symptoms, to believe them”, ha aperto la riflessione sull’invisibilità dei sintomi di questa malattia, che troppo spesso passa inosservata. Nel mondo sono circa 2,2 milioni le persone affette da sclerosi multipla: 750mila in Europa e oltre 122mila in Italia, dove la malattia colpisce 1 persona ogni 500. In Sardegna la prevalenza è più alta, con 1 caso ogni 250 persone. Ogni anno nel nostro paese più di 3.400 persone ricevono una diagnosi di sclerosi multipla: il 50% è rappresentato da donne. L'età dell’esordio è generalmente tra i 20 e i 40 anni, ma il 3-5% dei nuovi casi riguarda bambini e adolescenti sotto i 16 anni. La sclerosi multipla è una malattia cronica, spesso invalidante, che colpisce il sistema nervoso centrale (cervello, midollo spinale e nervi ottici). I sintomi possono essere lievi o gravi, visibili (disturbi motori) o invisibili (stanchezza, disturbi della vista). L’andamento, la gravità e i sintomi specifici della malattia variano
da persona a persona. Numerose evidenze sia cliniche che sperimentali indicano che alla base della malattia vi è una reazione del sistema immunitario, che innesca un processo infiammatorio in aree circoscritte del sistema nervoso centrale e provoca la distruzione della mielina (la guaina formata da lipidi e proteine che avvolge e protegge le fibre nervose) e delle stesse fibre nervose. La perdita di mielina, o demielinizzazione, si verifica in più aree (da cui il termine "multipla"), e provoca la formazione di un tessuto cicatriziale (da cui il termine "sclerosi"). Poiché la mielina facilita la propagazione dei segnali elettrici lungo le fibre nervose che connettono il sistema ner-
voso centrale con le altri parti del corpo, il danneggiamento della mielina e delle fibre nervose è causa di disturbi o addirittura interruzione degli impulsi nervosi, provocando la molteplicità dei sintomi che caratterizzano la malattia. Sebbene la causa della sclerosi multipla sia ancora sconosciuta, si ritiene che la malattia sia multifattoriale, in quanto scatenata da una complessa interazione tra fattori genetici e ambientali. Secondo questa ipotesi, in individui geneticamente predisposti l’esposizione ad alcuni agenti ambientali (clima temperato, latitudine, origine caucasica, agenti tossici, livelli bassi di vitamina D) e l’esposizione ad agenti infettivi
(virus, in particolare il virus di Epstein-Barr, batteri), soprattutto nei primi anni di vita, indurrebbe una risposta immunitaria anomala che colpisce il sistema nervoso centrale. Esistono diverse forme di sclerosi multipla, classificate sulla base del decorso clinico. C'è la sclerosi multipla a decorso recidivante-remittente, caratterizzata da attacchi acuti (o ricadute) che si alternano a periodi di remissione in assenza di sintomi o con sintomi residui lievi. Poi c'è la sclerosi multipla primariamente progressiva, caratterizzata da progressione dei sintomi sin dall’esordio della malattia, in assenza di remissioni o stabilizzazioni o con miglioramenti lievi e temporanei. E ancora, c'è la sclerosi multipla secondariamente progressiva, che inizia con un decorso recidivante-remittente seguito da un peggioramento progressivo dei sintomi. Più raramente, la sclerosi multipla esordisce con forme “clinicamente isolate” (CIS), caratterizzate cioè dalla comparsa di un episodio neurologico che dura almeno 24 ore ed è dovuto a un processo demielinizzante a carico del sistema nervoso centrale.
pillole di . . . salute 8 giugno: corsi per il defibrillatore automatico
Si terrà l'8 giugno, presso il Padiglione 4 dell’Ospedale di Cremona la nuova edizione dei corsi Blsd (Basic Life Support Defibrillation), rivolta ad operatori sanitari e cittadini. Due i percorsi previsti. Quello intero, dalle 8.30 alle 13.30: rivolto a tutti coloro che possono trovarsi, per motivi personali o professionali, nella necessità di dover soccorrere una persona vittima di arresto cardio-respiratorio; il retraining, dalle 8.30 alle 12.30: destinato a chi ha già svolto la formazione intera e necessità di aggiornamento. I corsi sono tenuti da istruttori certificati di Areo - AatAT 118 di Cremona e sono realizzati secondo le attuali linee guida internazionali in tema di Rianimazione Cardiopolmonare e defibrillazione precoce. Il programma prevede: esercitazione pratica di Blds, rianimazione cardiopolmonare e utilizzo del Dae nell’adulto, con cenni di rianimazione cardiopolmonare con Dae in età pediatrica, disostruzione vie aeree e Pls (Posizione Laterale di Sicurezza) e valutazione pratica su scenario con Dae (Defibrillatore Automatico Esterno). La quota di partecipazione per il corso è di 70 euro per i sanitari (compreso accreditamento Ecm) e di 50 per i laici; per il retraining è di 35 euro per i sanitari e 25 per i laici. Iscrizioni aperte fino al 6 giugno.
pneumologia di cremona punto di riferimento regionale
Importante riconoscimento per la Pneumologia dell’Asst di Cremona, individuata da Regione Lombardia centro regionale di riferimento per la diagnosi e terapia della Sarcoidosi e delle interstiziopatie primitive del polmone. Due patologie rare che minano la qualità di vita dei pazienti che ne sono affetti. Grande la soddisfazione del dottor Giancarlo Bosio, direttore dell’UO di Pneumologia, dell’intera equipe e del team Multidisciplinare che a livello aziendale collabora con gli pneumologi. «Essere riconosciuti Centro di riferimento regionale per una qualsiasi malattia rara è un grande successo dal punto di vista professionale e una grande soddisfazione» spiega Bosio. «La Regione concede questo riconoscimento dopo aver valutato con attenzione le capacità diagnostiche e terapeutiche complessive della struttura: vengono prese in considerazione, capacità, percorsi, attrezzature e professionalità». Inoltre la Pneumologia dal 2019 è entrata a far parte della rete di supporto delle Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università Milano-Bicocca (sede di Monza): l'Ospedale si è convenzionato con l’Università e già da quest’anno gli specializzandi della scuola potranno frequentare la nostra Unità Operativa.
LA ma rt e di’ se ra p e r “c re ma in s c e na”
CULTURA
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la danza protagonista al san domenico con lo spettacolo mar mediterraneo “Crema in scena” propone lo spettacolo di danza dal titolo “Mar Mediterraneo”, in programma martedì 4 giugno alle ore 21 sul palco del Tea-
tro San Domenico di Crema. Protagonisti gli allievi della Polisportiva Oratorio di Izano Danza, con la direzione artistica e le coreografe di Irene
Anzelmo, mentre le scenografe sono di Riccardo Stabilini. Un mare, un porto di culture che si affacciano sullo stesso blu, su una spiaggia
assolata memore di mille voci, di mille canzoni che risuonano come echi nel silenzio delle onde per chi vorrà ascoltarle.
oggi l’ i n augurazione E’ partito il conto alla rovescia per “Metamorfosi Meccanica, dalla bici alla moto”, rassegna storica cittadina in programma dal primo al 16 giugno in Santa Maria della Pietà (PIN Piazza Giovanni XXIII) con l’organizzazione di Cavec, Moto Club Torrazzo e Associazione Italiana Velocipedi. Veicolo immagine dell’esposizione sarà la “Draisina” brevettata col nome di velocipede nel 1818 dal barone tedesco Drais Von Sauerbronn e costruita in legno attorno ad un rudimentale telaio a trave che colle-
“Metamorfosi Meccanica, dalla bici alla moto” in mostra ga ruote di uguale diametro. Con la pedaliera ancora da inventare, il veicolo era mosso dall’azione del conducente che, seduto a cavalcioni del telaio, puntava alternativamente i piedi sul terreno. L’esemplare esposto è stato messo a disposizione dal Museo Civico di Cremona. La rassegna allinea una settantina di pezzi di notevole valore storico testimoniando il periodo pionieristico e il progredire del veicolo a due ruote che, sul finire del Nove-
cento, si incrocia col debutto della “bicicletta a motore”. Nata dall’esigenza di potersi muovere più in fretta e senza sforzo, è stata la prima tappa di una ’metamorfosi meccanica’ che già nel 1894 ha visto il primo tentativo di costruzione su basi industriali ad opera dei tedeschi Hildebfrand e Wolfmuller. I cittadini cremonesi sono stati tra i primissimi, in Italia, a fare la conoscenza col loro nuovo mezzo di locomozione individuale che,
giunto sulle sue ruote da Milano, nel maggio 1895 è stato condotto in esibizione sul Pubblico Passeggio. Il nuovo mezzo portatore di libertà è poi approdato ad una strutturazione più moderna nel 1901 quando i fratelli Werner, giornalisti russi emigrati in Francia, costruirono un veicolo con motore incorporato nel telaio, col cilindro disposto a orientamento verticale. L’idea fondamentale è stata quella di abbandonare la bicicletta con
motore ausiliario applicato nei modi più disparati, per introdurre una nuova strutturazione impostata sempre su un telaio di estrapolazione ciclistica, ma con schemi nuovi. E in occasione del lancio coniarono il nome di “motocyclette”. L’inaugurazione della rassegna avverrà oggi alle ore 17.30. Rimarrà poi visitabile fino al 16 giugno, dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19 sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Sempre con ingresso libero e gratuito.
L’esposizione è allestita presso la sala Consigliare di Stagno Lombardo fino al 30 agosto
Ritratti di donne importanti in una mostra
dalla redazione
Prende spunto dal repertorio dell’operetta la nuova mostra allestita presso la sala Consigliare di Stagno Lombardo fino al 30 agosto. La rassegna rientra nell’ampio programma di iniziative culturali che ormai da qualche anno si alternano con successo in municipio. In questa occasione, la mostra collettiva “Donne, donne eterni dei” intende proporre ai visitatori una serie di ritratti, realizzati da artisti contemporanei, dedicati a donne che si sono distinte in vari campi: dalla medicina allo sport, dalla letteratura alla poesia, dalla musica alla politica, dalla danza alla musica, per ampliarsi a tanti altri campi. Trentadue sono i lavori proposti, soprattutto disegni, ma anche litografie e tecniche miste eseguite persino con l’ausilio di tecnologie digitali unite a quelle tradizionali: tempera, acquerello, acrilico. Fra le donne rappresentati si possono facilmente individuare i volti di Madre Teresa di Calcutta, della poetessa Emily Dickinson, della scrittrice Virginia Wolf, delle scienziate Marie Curie e Rita Levi Montalcini, della pedagogista Maria Montessori, delle attrici
Marylin Monroe, Sofia Loren, Rita Hayworth e Audrey Hepburn. Si tratta di un garbato omaggio, che ha lo scopo di avvicinare il pubblico a storie di vita davvero
straordinarie. La presentazione dei lavori, eseguiti da Giorgio Carletti (nella foto la sua Artemisia), Paris Cutini, Riccardo Bozuffi, Simone Effe, Osvaldo
Crotti, Antònimo e Rosa Luisa Vitali, ha visto svolgersi una conversazione del curatore, il critico Simone Fappanni, sulla raffigurazione della donne nelle opere dei grandi maestri della pittura e la presentazione del libro “Dipingere la femminilità”. Come suggerisce il titolo, in questo libro viene proposta una riflessione sulla rappresentazione della donna nell’arte con particolare riferimento alla simbologia presente in numerosi capolavori. Le molteplici visioni della femminilità offerte dall’arte sottintendono, molto spesso, in modo più o meno velato a seconda dei casi, una precisa connotazione metaforica. La scoperta di questa parte “non palese” dell’opera d’arte dedicata all’altra metà del cielo diventa pertanto un argomento di estremo interesse per avvicinare dipinti conosciuti e altri che, pur essendo forse meno noti al grande pubblico, si rivelano funzionali a una più ampia comprensione del tema in esame e delle dinamiche che lo contraddistinguono. La rassegna è visitabile secondo i consueti orari di apertura della sala Consigliare. (per informazioni, 338-7475657).
Cremona danza torna da lunedi’ sera con il titolo “perfette simmetrie” Al via la nuova edizione di Cremona Danza, rassegna delle scuole di danza di Cremona e provincia, che quest’anno sarà dedicato a “perfette simmetrie” in occasione del 500° anniversario della sua morte di Leonardo da Vinci. Il primo appuntamento è per lunedì 3 giugno (ore 20)
con gli allievi di centro Danza Sporting life di Rossana Bettoli e Monica Salvoldi che si esibiranno in “La bottega del maestro” e in “Ti ricordi quella sigla…?”. Un doppio appuntamento con CremonadanzaOff all’insegna del musical, danza e canto è quello di mercoledì 5 giugno, che
vede salire sul palco del Ponchielli due scuole di danza: alle ore 20, “The Osb Academy” di Stefania Borsotti e Nicholas Gelati con “West side musical”, mentre alle ore 21.45 sarà la volta di Infinity Dance di Cinzia Guadrini con “Equilibri (Im) perfetti”.
MUSICA
Pellegrini E Lysohor DOMANI IN CONCERTO PER MUSICA AL MUSEO Domani nuovo appuntamento, nell’ambito della rassegna “Musica al Museo”, realizzata in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali Claudio Monteverdi di Cremona, il Liceo Musicale A. Stradivari di Cremona e la Scuola primaria “Trento Trieste” ad indirizzo musicale (Istituto Comprensivo Cremona Uno). La prima domenica tocca a Les matinées del Monteverdi, ciclo di incontri musicali ideata dall’Istituto Superiore di Studi Musicali “C. Monteverdi” con la collaborazione del Comune di Cremona e il Sistema Museale di Cremona. Alle 11, nella sala Manfredini del Museo Civico “Ala Ponzone”, Concerto con il duo formato da Leonardo Pellegrini al violino e Yevheniya Lysohor al pianoforte. Il programma della mattinata è aperto con Sonata n. 4 in La Minore op. 23: Presto, Andante scherzoso, più allegretto, Allegro molto di Ludwig van Beethoven (1770-1827), cui seguirà Sonata n. 3 in Re Minore op. 108: Allegro, Adagio, Un poco presto e con sentimento, Presto agitato di Johannes Brahms (1833-1897). Gli artisti proporranno quindi Capriccio n. 5: Agitato di Paganini-Schumann ed infine Introduction et Rondò capriccioso in La Maggiore op.28 di Camille Saint-Saëns. Tutti i concerti della rassegna sono ad ingresso libero e gratuito sino ad esaurimento dei posti.
due sezioni distinte nella personale di giovanna barbieri Mostra dai due volti nei locali della galleria “Immagini, Spazio, Arte” di via Beltrami a Cremona. Come ha spiegato al pubblico cremonese il critico d’arte Gianluigi Guarneri, la personale dell’artista Giovanna Barbieri (nella foto) dal titolo “Vie di fuga” si compone di due sezioni distinte. Nella prima l’artista di Conegliano Veneto, già nota a livello nazionale e internazionale, propone alcuni dei suoi ritratti risalenti al suo momento figu-
rativo. Vi vengono rappresentati personaggi del mondo letterario, artistico e culturale sia italiano che straniero. Rimandano ai suoi studi accademici a Venezia ed alla sensibilità artistica maturata in quegli anni. La seconda sezione della mostra è dedicata, invece, alle ultime opere realizzate da Giovanna Barbieri. Ne riflettono – come ha precisato il critico Guarneri – il suo percorso alla scoperta degli elementi essenziali della pittura: il colore ed
il segno. L’uno e l’altro vengono adottati dall’artista per proporre le sue riflessioni sulla realtà attuale dell’uomo e dell’intera umanità. Di fronte ad un sostanziale imbarbarimento delle relazioni umane, Giovanna Barbieri protende le sue figure umane, ridotte all’essenziale, verso l’alto alla ricerca di “vie di fuga” da una realtà difficile e controversa. La mostra resterà a disposizione dei visitatori fino a sabato 8 giugno.
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Cultura
Sabato 1 Giugno 2019
Il famoso quartetto ha dichiarato di voler proseguire la collaborazione con il Museo del Violino
editoria
Il Fine Arts promette di tornare
il 20 giugno kati galli presenta il suo ultimo libro
Si è conclusa la collaborazione in residenza al Museo del Violino del famoso quartetto americano Fine Arts (nella foto), una formazione che da oltre 70 anni è garanzia di successo per la qualità musicale nota in tutto il mondo. Dopo aver offerto due audizioni speciali nei giorni di sabato e domenica con formazioni variabili (dal solo al trio) molto partecipate a apprezzate dai visitatori del week end, utilizzando sia alcuni loro strumenti di scuola cremonese sia due strumenti del Museo del Violino quali lo Stradivari “Vesuvio” del 1727 e la viola Amati “Stauffer” del 1615, l’ensemble ha concluso la permanenza in città con uno splendido concerto, martedì sera, nell’Auditorium Giovanni Arvedi. Il programma ha affiancato il quartetto per archi di Behetoven op.59, n.3 ed il Sestetto per archi in La
Giovedì 20 giugno alle 20.45, nella sala Tinelli a S. Marino, Kati Galli presenta il suo ultimo libro. «Quali sono le cause che hanno scatenato quella che ormai molti, primo su tutti papa Francesco, definiscono “la III guerra mondiale a pezzi”? Piaghe globali come il terrorismo e la pulizia etnica di minoranze indesiderate non sono fenomeni estemporanei, ma vengono da lontano e noi occidentali abbiamo avuto una parte non trascurabile nel favorirne, o almeno nel tollerarne, la drammatica evoluzione. Questi flagelli ci riguardano da vicino, anche quando ne sono vittime popoli distanti geograficamente e culturalmente,ì e non potrebbe essere diversamente. Nell’era della mondializzazione, anche il terrore è globalizzato. “La matassa ingarbugliata” è un libro “contro”: l’ignoranza innanzitutto, ma anche il pressapochismo, i luoghi comuni, il cinismo, l’ipocrisia, il razzismo e la guerra. Il nostro obiettivo non è convincere il lettore che abbiamo la verità in tasca, al contrario. Siamo convinti che la radice del fondamentalismo nasca proprio dalla presunzione di essere gli unici custodi della verità. Ma il fondamentalismo, contrariamente a quanto la narrazione mediatica ci propone, non ha un solo nome, né una sola patria, né una sola religione».
maggiore, op.48 di Antonin Dvoràk, eseguito insieme a due giovani musicisti legati a Cremona: il violoncellista Andrea Nocerino e la violista Maddalena Adamoli. Ne è così scaturita una esecuzione
decisamente brillante e molto apprezzata dal pubblico. Dal canto loro i musicisti del Fine Arts - i violinisti Ralph Evans e Efim Boico, il violista Gil Sharon e il violoncellista Niklas Schmidt - si sono
MU SI C A • la nov it a’ della s et tima n a di Enrico Galletti
dichiarati estremamente contenti di essere tornati a Cremona dopo una decina d’anni ed hanno avuto parole di lode e grande apprezzamento per il Museo del Violino, per l’Auditorium Giovanni Ar-
vedi dalla incredibile acustica e, in generale, per Cremona giudicata vivace ed accogliente. Hanno così espresso la disponibilità ed il desiderio di tornare e sviluppare nuove collaborazioni.
presentato il nuovo tormentone estivo di takagi e ketra Nella lingua Swahili, “Jambo” significa “ciao”. Nel linguaggio della musica è il nuovo singolo, super estivo, di Takagi e Ketra featuring Giusy Ferreri e Omi, artista giamaicano. Archiviato il tormentone della scorsa estate, con le sonorità brasiliane di “Amore e Capoeira”, Takagi e Ketra (i loro veri nomi sono Alessandro Merli e Fabio
Clemente) tornano protagonisti con il nuovo brano presentato in pompa magna pochi giorni fa in Sardegna, a Villasimius. Un assaggio d’estate in tutti i sensi. La presentazione ha visto la presenza di una formazione quasi al completo, unico assente Omi. Anche il videoclip è in linea con il titolo: le immagini girate qua e là tra Zanzibar
e la Tanzania catturano la vera essenza dell’Africa. E’ facile ipotizzare che il mood di questa canzone conquisti in poco tempo le classifiche Fimi dei singoli. Per Takagi e Ketra (nella foto), reduci anche dal successo de “La luna e la gatta” (feat. Tommaso Paradiso, Jovanotti e Calcutta), sarà un’estate e ritmo di views.
Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com gussola
Dopo una campagna elettorale intensa, è uscito dalle urne un risultato di continuità Signor direttore, dopo una campagna elettorale intensa, ma anche piena di tensioni, dalle urne è uscito un risultato non solo di continuità, ma anche rafforzato dalla fiducia che tanti cittadini gussolesi hanno riservato alla lista con candidato a sindaco Stefano Belli Franzini. I numeri usciti dalle urne dimostrano la volontà di proseguire il lavoro iniziato 5 anni fa: Identità Gussolese (Miriam Voltini) 575 voti (37,72%), Progetto Gussola (Stefano Belli Franzini) 949 voti (62,28%), schede bianche 40, Nulle 32. Come circolo di Sinistra Italiana nel corso della campagna elettorale abbiamo cercato di fare la nostra parte, contribuendo alla scrittura del programma, contattando direttamente le singole persone e realizzando un tessuto di relazioni fondamentali per rafforzare il senso di comunità, principale obiettivo della lista. Siamo molto contenti della elezione a consigliere comunale di Vittorio Lodi Rizzini, arrivato secondo tra i candidati più votati a sole due preferenze dal primo, a cui sono andate 36 preferenze, segno di stima per quanto fatto durante il precedente
quali procedure per i danni all’agricoltura? Signor direttore, quali procedure ha avviato Regione Lombardia per capire cosa è successo all’agricoltura dopo il maltempo dell’ultimo periodo? E ha già una prima stima dei danni? Se lo chiede Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd e componente della VIII Commissione Agricoltura, in una interrogazione a risposta immediata depositata. Nell’atto Piloni ricorda che «maggio si è caratterizzato per fenomeni atmosferici di particolare forza che hanno colpìto indistintamente l’intero territorio lombardo, causando danni ai comparti produttivi, agricoltura in primis, sia per quanto riguarda la produzione, sia
mandato e della fiducia di cui gode nel paese. Apprezziamo le dichiarazioni espresse dalla candidata a sindaco dell’altra lista, Miriam Voltini, la quale congratulandosi con il vincitore Belli Franzini e con i consiglieri di maggioranza, ha dichiarato di essere pronta a collaborare per il bene del paese. Insomma, un bel risultato che allude ad una nuova pagina positiva per la storia politica di Gussola e per la sua amministrazione. Il nostro entusiasmo non è semplicemente di circostanza, ma sentito e convinto. Un grazie va a Mirko Fortunati per il tanto lavoro e le tante idee che ha prodotto nei 5 anni passati da consigliere comuna-
per quanto riguarda le infrastrutture, con danni agli impianti produttivi. Una situazione che fa seguito a un inverno caldo e siccitoso». E se da un lato in alcune zone della regione le grandinate hanno distrutto ortaggi e mais per decine di ettari, «altro fenomeno causato dall’andamento climatico instabile di inverno-primavera è quello che riguarda il settore apistico che, a causa delle mancate fioriture, ha impedito alle api di raccogliere il nettare compromettendo la produzione di miele per la stagione». Dai dati di Coldiretti si evince, infatti, che «negli ultimi 10 anni, le anomalie climatiche e gli eventi estremi sono costati oltre 14 miliardi di euro all’agri-
le, ma soprattutto da vicesindaco. Un grazie ancora più grande va a tutti gli elettori che hanno dato forza al progetto e ai nostri candidati con il loro lavoro. Sante Gerelli Circolo Sinistra Italiana Gussola ••• allarme
La presenza di Pfas nelle acque del Po è seria sia per l’ambiente che per la salute dei cittadini Egregio direttore, la questione della presenza di Pfas (sostanze perfluoro-archiliche) nelle acque del fiume Po è molto seria e riguarda sia l’ambiente, che la salute dei citta-
coltura italiana. Per non parlare dei danni strutturali e infrastrutturali alle campagne e di quelli alle strutture pubbliche, private e produttive». Nel caso del maltempo degli scorsi giorni, Piloni chiede a Regione Lombardia di sapere «quali procedure ha messo in atto e se vi sia una prima stima dei danni divisa per provincia e per tipologia di danno, ma anche se la Regione intenda mettere in campo nuove forme di sostegno per venire incontro a queste situazioni, che soprattutto per il comparto agricolo non sono più da considerarsi come delle emergenze, ma delle variabili sulle quali confrontarsi tutti gli anni». Pd Lombardia
dini. Il Distretto idrografico del Po abbraccia ben 4 regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna) ed un bacino di centinaia di migliaia di cittadini, è quindi necessaria una maggiore sinergia e cooperazione tra le agenzie regionali ambientali di queste quattro regioni. Serve moltissima attenzione perché, anche se da un lato i dati che ci sono stati forniti sembrano rassicuranti (solo nel 7% delle determinazioni sono stati superati i limiti di legge relativi al valore medio annuale, fissato a 0,65 nanogrammi/litro), dall’altro non possiamo non essere preoccupati per il fatto che la famiglia di queste sostanze chimiche sia in continua evoluzio-
ne e che attorno a tali sostanze ci sia un ampio dibattito a livello scientifico. Vogliamo dunque vigilare sulla questione, poiché è molto difficoltoso avere certezze e sicurezze inoppugnabili. Ci sono in corso degli studi scientifici per verificare la cancerogenità e la pericolosità per una serie di malattie che compromettono crescita e fertilità. E’ dunque di fondamentale importanza tenere alta l’attenzione e che vi sia la massima sinergia e collaborazione tra le quattro regioni del Distretto idrografico del Po ed un costruttivo confronto anche con il ministero dell’Ambiente. Marco Degli Angeli Consigliere regionale M5S
lo
Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com
serie d • Gialloblu sconfitti
Pergolettese, sfuma la finale per lo scudetto
3-0
dall’avellin o
Non è arrivata la ciliegina sulla torta, ma la stagione della Pergolettese resta comunque trionfale. Ieri a Gubbio, i gialloblu sono stati sconfitti per 2-0 dall’Avellino nella semifinale della poule scudetto. Autori delle reti Di Paolantonio (doppietta) e Ciotola nel recupero, che hanno permesso agli irpini di raggiungere l’atto conclusivo della final four. Al-
SPORT
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la squadra di Contini resta il rimpianto di aver colpito un palo e una traversa sul punteggio di 0-1. L’altra finalista è il Lecco, che ha vinto con un netto 2-0 sul Cesena. Decisiva la doppietta di Capogna nei primi 15 minuti della ripresa. La finale che assegna lo scudetto di serie D è in programma domani alle 16 allo stadio “Curi” di Perugia.
FINALE DI C H A MPIONS LEA G UE TOTTENHAM
ROSE
5 Wijnaldum
Son
Vertonghen Eriksen LLORIS
Alexander-Arnold
Salah
Sissoko
Il blasonato Liverpool sfida la matricola Tottenham
LIVERPOOL
madrid - stasera ore 21
Van Dijk Firmino
Alisson
Fabinho
Wanyama
Kane (Lucas)
Alderweireld
Dele Alli
Matip
Mané
Henderson Robertson
TRIPPIER arbitro: Damir Skomina (SLOVENIA)
4-3-1-2 all.: MAURICIO POCHETTINO
DIRETTA SU rai 1 e Sky
all.: Jürgen Klopp 4-3-3
Dopo 11 anni torna una finale di Champions tutta inglese. Allora si sfidarono Manchester United e Chelsea a Mosca (con vittoria dei red devils ai calci di rigore), mentre domani sera al Wanda Metropolitano di Madrid (casa dell’Atletico) si contendono l’ambìto trofeo il blasonato Liverpool (cinque vittorie in otto finali) e la matricola Tottenham, per la prima volta all’atto conclusivo del trofeo continentale più prestigiosa. A tremare più di tutti è Klopp, tecnico dei reds, che tenta l’assalto alla coppa per la terza volta, dopo due cocenti sconfitte: nel 2013 alla guida del Borussia Dortmund nel derby con il Bayern e un anno fa con il Liverpool contro il Real Madrid. Per l’allenatore tedesco, la speranza è evitare l’etichetta di perdente di lusso. Al contrario, Po-
chettino ha già compiuto un’impresa, ma dopo aver eliminato il favorito Manchester City e l’emergente Ajax, spera di completare l’opera, partendo da sfavorito. In più, il tecnico argentino ha recuperato Kane, anche se non è ancora certo il suo impiego dal primo minuto. Il Liverpool, invece, si affida alla velocità di Salah e Manè, che rappresentano uno spauracchio per tutte le difese. Per informazioni, chiedere al Barcellona… Nell’altra finale tutta inglese, quella di Europa League a Baku, ha trionfato il Chelsea di Sarri (ora pronto ad arrivare alla Juve da vincitore) con il netto 4-1 rifilato all’Arsenal, che continua ad essere un’eterna incompiuta in Europa. In rete due volte Hazard, anche lui ai saluti e pronto ad iniziare l’avventura al Real Madrid.
calcio serie B • La società è già al lavoro per la prossima stagione. Salvato il Palermo
La Cremo punta sulla programmazione matteo volpi
Tre “B”, tre certezze. In attesa che vengano a completarsi i quadri di questa stagione, in casa grigiorossa si lavora per pianificare la prossima, facendo leva su alcuni punti fissi riconducono alla seconda lettera dell’alfabeto. B come Bonato, direttore sportivo il cui arrivo in società è risultato tanto improvviso, quanto opportuno. Con lui è tornato il sereno: mister Rastelli e la squadra hanno trovato la tranquillità di lavoro che serviva e i risultati sul campo sono stati eccellenti. E si è già partiti in anticipo per la programmazione della prossima stagione con i primi tasselli già chiari: allenatore confermatissimo e ritiro già progettato a Molveno (dal 13 al 27). Lasciamolo lavorare perché è più bravo di tutte le chiacchiere, i suoi trascorsi dietro le scrivanie di Sassuolo, Verona e Udinese parlano per lui. B come serie B, mantenuta a denti stretti anche quando in tanti già disperavano. Da qui ripartiremo, magari per non sostarvi in eterno. Piani-
Il campo di Molveno dove la Cremonese effettuerà la preparazione estiva ficando con logica e buon senso, anche senza sperperare soldi, nelle assurdità del calcio di oggi si può arrivare ad obiettivi insperati. Il modello Cittadella insegna (tra l’altro, dopo il 2-0 al “Tombolato” contro il Verona, la squadra di venturato è a un passo dalla stotica pomozione nella massima serie). B come barzelletta. Prima re-
trocedi, poi ti tolgo 20 punti (e faccio cassa con una multa da 500mila euro) così puoi rimanere in B… perché, in fin dei conti, sei pur sempre il Palermo. La sentenza della Corte federale d’appello della Figc, dopo il processo di secondo grado per illecito amministrativo delle gestioni Zamparini dal 2014 al 2017, riabilita così
(all’alba del 30 maggio…) la disputa dei playout del campionato cadetto inizialmente sospesi dal consiglio direttivo della Lega di B con la sfida tra Salernitana e Venezia. In questo modo, invece, retrocede il Foggia, insieme a Padova e Carpi. Ma non è detta l’ultima parola: la Salernitana, infatti, tenterà un ulteriore ricorso. Mercato A ranghi completati (entro domenica sera si saprà chi tra Cittadella o Verona andrà in serie A, in attesa di capire cosa succede in coda…) partirà ufficialmente il mercato. Ovviamente in via Persico si sta già lavorando sottotraccia per sondare il terreno su qualche giovane molto interessante proveniente dalle giovanili di vivai importanti, alla ricerca di un nuovo “affare Castrovilli”, con quest’ultimo che dovrebbe rientrare alla Fiorentina. Stavolta per restarci. Trofeo Dossena Primavera di Stefano Lucchini lanciatissima: dopo il 2-0 al Chievo, è arrivato il 4-0 all’Olimpia Lubiana, che vale già l’accesso alla semifinale con il primo posto nel girone A.
nuoto • seconda nell’8º trofeo bissolati
Bissolati profeta in patria
Nonostante un meteo pazzo, l’8º Trofeo Bissolati di nuoto è stato un successo, con 1021 atleti impegnati, in rappresentanza di 32 società provenienti da Lombardia, Veneto, EmiliaRomagna, Piemonte, Trentino, Lazio e Liguria. Il trofeo è stata vinto dalla
Nottoli Nuoto 74, formazione di Vittorio Veneto e al secondo posto si è piazzata con ottimi risultati la Canottieri Bissolati. In evidenza anche gli atleti della Canottieri Baldesio. PALLANUOTO • Non ce l’ha fatta la Bissolati a muovere la classifica nella
trasferta di Osio contro lo Spazio Sport One, che si è imposto 12-8. La squadra biancazzurra è sempre ultima con soli 8 punti, ma a -4 dal terzultimo posto e quindi può ancora rientrare nel discorso salvezza, battendo oggi alle 18 nella piscina sociale il Safa 2000.
serie a
La resa dei conti dopo i verdetti Dopo la rocambolesca ultima giornata, c’è stata la resa dei conti. In Champions si sono qualificare Atalanta e Inter, ma mentre Gasperini è stato blindato, Spalletti dove lasciare il posto a Conte (si sapeva già da tempo). Acque agitate al Milan: dopo aver fallito d’un soffio il quarto posto, Gattuso ha rassegnato le dimissioni insieme a Leonardo. I rossoneri dovrebbero giocare l’Europa League, ma non sono escluse sanzioni dall’Uefa. In questo caso, il Torino prenderebbe il posto del Milan. In serie B, infine, è finita immeritatamente l’Empoli. 38ª giornata: AtalantaSassuolo 3-1, BolognaNapoli 3-2, Cagliari-Udinese 1-2, Fiorentina-Genoa 0-0, FrosinoneChievo 0-0, Inter-Empoli 2-1, Roma-Parma 2-1, Sampdoria-Juventus 2-0, Spal-Milan 2-3, Torino-Lazio 3-1. Classifica: Juventus 90; Napoli 79; Atalanta, Inter 69; Milan 68; Roma 66; Torino 63; Lazio 59; Sampdoria 53; Bologna 44; Sassuolo, Udinese 43; Spal 42; Parma, Cagliari, Fiorentina 41; Genoa, Empoli 38; Frosinone 25; Chievo (-3) 17.
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» PLAYOFF di basket
STANCHEZZA E IMPRECISIONE In gara 1 della semifinale hanno pesato un po’ di stanchezza e gli errori dalla lunetta dei giocatori biancoblu
Vanoli già con le spalle al muro Vietato sbagliare stasera gara 2 FABIO VARESI
Stavolta l’impresa non è riuscita. La semifinale contro l’Umana Venezia è iniziata con una sconfitta, che però non ha smorzato l’entusiasmo dei tifosi biancoblu. Il fragoroso applauso a fine match, è stato un mix tra un tributo alla super stagione della Vanoli e un incoraggiamento ai giocatori, che stasera al PalaRadi ci riproveranno con la solita determinazione. Sul risultato finale di gara 1 hanno pesato alcuni fattori: in primis la marcatura asfissiante su Crawford, che ha realizzato il suo primo canestro a 30 secondi dall’intervallo lungo e poi i troppi errori dalla lunetta dei biancoblu (ben 7), che in un match equilibrato, hanno un gran peso. Poi mettiamoci le maggiori rotazioni di Venezia e la grande prova di Watt (22 punti con il 10/13 al tiro), anche se queste cose erano ben note a Sacchetti. Eppure, malgrado tutto questo, la Vanoli è stata a lungo avanti nel punteggio, in un paio di occasioni anche di 6 punti, terminando il primo tempo sul +3 (40-37), con Venezia tenuta a galla due suoi due centri (Watt e Vidmar, autori di 18 punti).
Essere in vantaggio senza l’apmento chiave del match (sul -3 porto di Crawford, era una lete palla in mano), Stojanovic ha tura positiva del match, che daperso palla con un improbabile va speranza ai biancoblu per la passaggio e Venezia in un amen ripresa, ma Venezia è tornata è volata sul 73-61 con un parsul parquet con ben altro piglio ziale di 9-0. E’ stata la spallata e dopo 3’30” ha trovato il primo decisiva della Reyer, anche se il solito Diener non si è arreso, ma sorpasso (45-44). Crawford ha provato a scuoterha dovuto fare conti con la risi, trovando con trovata mira di maggiore continuità Haynes (a secco nei la via del canestro, primo 20 minuti) e ma una fiammata di la solita precisione Stone (7 punti di fi- REYER A 1000 WATT del cecchino Brala) ha incanalato il Il centro di Venezia mos. Il finale accamatch sui binari si è confermato demico ha permespreferiti dall’Umana. giocatore di valore so a Watt di impinCon un parziale di dominando gara 1 guare il proprio mentre 14-3, i lagunari sono bottino, sotto canestro Mathiang ha convolati sul +9 (56con 22 punti a referto cluso gara 1 con 47), interrotto da “doppia un’altra una bomba di Ruzzier, vanificata però doppia” (11 punti e da una rocambolesca tripla di ben 15 rimbalzi). Per Crawford tabella di Cerella, che sportiva14 punti, con un 38% dal campo mente si è scusato con il pubper lui inusuale. Merito della blico. Ma la Vanoli è squadra di difesa lagunare, che lo ha limitato, soprattutto nel primo carattere e con un parziale di tempo. Ma non si può preten6-0 (grazie anche a una tripla dere che l’mvp del campionato di Ricci) si è riportata sul 57vinca sempre da solo le partite, 59, ma ancora Cerella ha porsoprattutto quando un tiratore tato la Reyer su +5 alla sirena come Aldridge mette a referto del terzo quarto (59-64). Negli ultimi 10 minuti, i tifosi di fede solo 5 punti, senza nemmeno biancoblu sperano nel solito un tiro da tre. Alla 38ª partita break della Vanoli, ma nel mostagionale, la stanchezza si fa
sentire, soprattutto in un roster dalle limitate rotazioni. Ma non c’è tempo per piangersi addosso, perché incombe gara 2 che la Vanoli deve vincere a tutti i costi per andare a Venezia con qualche speranza di sognare ancora la finale dei playoff. Non sarà facile, ma la squadra Sacchetti è specializzata nello stupire e nel sovvertire i pronostici, Gli appassionati tifosi biancoblu ci sperano ancora… Ecco il programma della semifinale tra Vanoli Cremona e Umana Venezia, dopo gara 1 (tutta la serie in diretta su RaiSport). Gara 2: Cremona-Venezia (01-06 h 20.45). Gara 3: Venezia-Cremona (03-06 h 20.45). Gara 4: Venezia-Cremona (05-06 h 20.45). Gara 5: Cremona-Venezia (07-06 h 20.45). Serie al meglio delle cinque partite, quindi gara 4 e gara 5 sono eventuali. Nell’altra semifinale, anche in gara 1 è proseguita l’incredibile striscia di vittorie della Dinamo Sassari, che ha espugnato il Forum 86-79 contro un’Olimpia Milano che continua a deludere, malgrado il recupero in extremis di James. Anche contro Avellino è partita male, ma la squadra di Pozzecco al momen-
to è un’altra cosa e ribaltare la serie non sarà facile. L’EROE DI TRIESTE La Vanoli si è guadagnata la semifinale, eliminando un osso duro come l’Alma Trieste, grazie alla vittoria in gara 4, con uno straordinario Drew Crawford (33 punti e 35 di valutazione). Come nella sfida di giovedì sera, primo match point fallito, i biancoblu hanno faticato a contenere un avversario scatenato, caricato a mille dai propri tifosi ed è stata sempre sotto nel punteggio, mal-
Sabato 1 Giugno 2019
LE MAGGIORI ROTAZIONI DI VENEZIA
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Nel match di giovedì sera la squadra di De Raffaele ha sicuramente beneficiato del roster più lungo anche se non tutti i giocatori sono in perfette condizioni
Vanoli CREMONA 1 Wesley Saunders
1993 Guardia
5 Giacomo Sanguinetti 2001 Playmaker 6 Giulio Gazzotti
1991 Ala
7 Travis Diener
1982 Playmaker
8 Giampaolo Ricci
1992 Ala
10 Michele Ruzzier
1993 Playmaker
12 Mangok Mathiang
1992 Centro
22 Andrew Crawford
1990 Ala
23 Peyton Aldridge
1995 Ala
24 Vojislav Stojanovic
1997 Guardia
Coach: ROMEO SACCHETTI
(69-58), ma a questo punto il grado un Crawford subito in match cambiava, dopo la tripla partita. Terminato il primo di Crawford. Con un parziale di quarto sul -8 (29-21), la 14-0, la Vanoli (malgrado l’asVanoli è sprofondata a senza di Diener, messo ko da un -13 (46-33) nei secondi colpo fortuito alla 10 minuti, testa) trovava il ma con un vantaggio (69-72 e parziale di poi 72-76), ma 10-2, è Trieste non mollava andata al- CRAWFORD UMANO e con un controparl’intervallo Dopo le prodezze ziale di 6-0 si porlungo sotto di Trieste in gara 4, tava sul 78-76. di 5 punti l’mvp del campionato Sacchetti ha chia(48-43), malè stato limitato mato time out e digrado il 27% nel dall’ottima difesa segnava lo schema tiro da tre. Alla ripresa del gioco, la dell’Umana Venezia che portava Drew Crawford a realizsquadra di Sacchetti ha provato zare un’incredibile più volte ad agganciare gli tripla, che ha deciso la sfida. avversari, trascinata da un L’Alma sbagliava sottocanestro super Crawford e da e faceva fallo su Stojanovic, che Mathiang, dominatore però falliva i due liberi, ma sul sotto le plance, ma ogni secondo errore, un monumentale Mathiang prendeva il rimvolta Trieste ha allungato nel punteggio. balzo, subiva fallo ed era perL’ultimo fetto dalla lunetta. Inutile la e decisivo Drew Crawford bomba disperata di Cavaliero, quarto è iniziato sul in azione, che consegnava alla Vanoli il 66-58 per l’Alma, sopra Mathiang primo pass per la prima semiche arrivava precontro Watt finale playoff della sua storia. E sto al vantaggio (foto Passamonti) la favola stagionale continua... in doppia cifra
UMANA VENEZIA 0 Marquez Haynes 1986 Playmaker 1 David John Kennedy 1989 Guardia 5 Julyan Stone 1988 Playmaker 1987 Ala 6 Michael Bramos 1993 Guardia 7 Stefano Tonut 9 Austin Daye 1988 Ala 10 Andrea De Nicolao 1991 Playmaker 14 Gasper Vidmar 1987 Centro 19 Paul Stephan Biligha 1990 Centro 1988 Playmaker 21 Marco Giuri 22 Valerio Mazzola 1988 Ala-Centro 30 Bruno Cerella 1986 Guardia 1989 Centro 50 Mitchell Watt Coach: WALTER DE RAFFAELE
semifinale gara 1 CREMONA-VENEZIA 80-87 (24-20, 40-37; 59-64) VANOLI CREMONA: Saunders 14 (4/7, 1/3), Sanguinetti ne, Gazzotti 2 (1/1 a due), Travis Diener 15 (3/5, 3/4), Ricci 5 (1/1, 1/2), Ruzzier 7 (1/4, 1/4), Mathiang 11 (4/5 da due), Crawford 14 (2/5, 3/8), Aldridge 5 (1/2, 0/3), Stojanovic 7 (1/3, 1/3). All.: Sacchetti. UMANA VENEZIA: Haynes 9 (0/2, 3/7), Stone 10 (2/3, 2/4), Bramos 11 (1/6, 3/7), Tonut 2 (1/2 da due), Daye 11 (3/4, 1/3), De Nicolao 4 (2/2, 0/1), Vidmar 8 (4/4 da due), Biligha ne, Giuri ne, Mazzola 2 (1/1, 0/2), Cerella 8 (1/1, 2/3), Watt 22 (10/13 da due). All.: De Raffaele.
Quarto gara 4 TRIESTE-CREMONA 78-81 (29-21, 48-43; 66-58) ALMA TRIESTE: Coronica 2 (1/1, 0/1), Peric 7 (2/4, 1/2), Fernandez 7 (1/4, 1/2), Wright 18 (4/9, 2/5), Strautins 5 (1/4 da tre), Deangeli ne, Cavaliero 7 (1/3, 1/8), Da Ros 2 (1/6, 0/1), Sanders 12 (2/4, 2/7), Knox 10 (2/4 da due), Mosley 8 (4/8 da due), Cittadini ne. All.: Dalmasson. VANOLI CREMONA: Saunders 14 (5/12, 0/1), Sanguinetti, Gazzotti, Travis Diener 3 (0/2, 1/3), Ricci 5 (1/1, 1/2), Ruzzier (0/3, 0/1), Mathiang 16 (6/8 da due), Crawford 33 (7/9, 6/12), Aldridge 5 (1/2, 1/4), Stojanovic 5 (2/2, 0/1). All.: Sacchetti.
l’ a l t r o b a s k e t
Serie B • la juvi ferraroni conferma coach brotto Era nell’aria, ma ora è ufficiale: anche nella stagione 2019-2020 coach Gigi Brotto guiderà la Juvi Ferraroni Cremona 1952, che disputerà per il secondo anno il campionato di serie B. Per Brotto sarà il quinto anno alla guida degli oroamaranto, anni densi di soddisfazioni, che hanno visto 3 promozioni consecutive, la conquista dei playoff e nel mezzo una striscia di 52 partite senza sconfitte. Nemmeno il tempo di rifiatare e il coach si è messo subito al lavoro con i dirigenti Barcella, Bona, Silva e Soldi per iniziare la costruzione del roster. Sicura la permanenza nel roster di Bona, Valenti e Belloni (sotto contratto). «La conferma di Gigi è importante per la nostra società, perché con lui ci assicuriamo un professionista con il quale c’è ormai da anni una sinergia di intenti straordinaria e con cui abbiamo ottenuto tante soddisfazioni», ha commentato il presidente Ettore Ferraroni.
Serie C gold • tutte e tre in finale per la serie B Tutte e tre in finale. Con autorità l’MG.Kvis Piadena si è aggiudicata gara 3 (85-71) contro Milanotre, in partita fino all’intervallo e poi travolta della capolista della regular season. Sugli scudi Olivieri, con 23 punti a referto. Avversario dell’ MG.Kvis in finale è Lumezzane. Gara 1 stasera a Piadena (ore 21), gara 2 mercoledì a Lumezzane (ore 20.30) ed eventuale gara 3 ancora Piadena sabato prossimo alle 21. Nell’altra parte del tabellone, derby tra Gilbertina Soresina e Mazzoleni Pizzighettone. In gara 3, Soresina ha passeggiato con Saronno (84-71), mentre Pizzighettone ha faticato tanto con Gallarate (5553). Prima atto della finale stasera a Pizzighettone, gara 2 mercoledì a Soresina ed eventuale “bella" sabato prossimo a Pizzighettone (tutti i match alle 21). Nei playout, la Sansebasket si giocata la salvezza con Sustinente.
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Sabato 1 Giugno 2019
i n pi sta I due azzurri Bertazzo e Lamon, campioni europei a squadre, vincitori della 6 Giorni delle Rose a Fiorenzuola d’Arda nel 2018, ci riproveranno dal 6 all’11 giugno. Entrambi veneti (classe ’92 il padovano Bertazzo, classe ’94, il veneziano Lamon), i due azzurri nel frattempo si sono laureati campioni europei nell’inseguimento a squadre, specialità nella quale
azzurri in gara nella sei giorni delle rose a fiorenzuola erano già saliti due volte sul terzo gradino del podio Mondiale. Non saranno gli unici azzurri a Fiorenzuola: altra coppia assai interessante è quella formata dal bergamasco Davide Plebani (classe ’96, quest’anno bandiera della Arvedi Cycling e fra le note più liete del
Mondiale di Pruzskow, dove ha messo al collo il bronzo nell’inseguimento individuale vinto dal piemontese Filippo Ganna) e dal veronese Michele Scartezzini (’92, vincitore della 6 Giorni 2016 con Elia Viviani). I ragazzi azzurri del ct Marco Villa hanno come obiet-
tivo quello di essere protagonisti alle Olimpiadi di Tokio 2020, il cui percorso di avvicinamento passerà anche da Fiorenzuola d’Arda, ideale per gare di Classe 1 Uci, con punti validi per la qualificazione a Mondiali e Olimpiadi. Le gare di Classe 1 Uci (il livello più alto 9
sono Madison, Corsa a Punti, Scratch e Omnium per uomini e donne Elite, inseguimento individuale per under 23 maschile e femminile). Giovanissimi Si corre domani (dalle 9.30) a Costa Sant’Abramo il “Trofeo Oma”, organizzato dal Pedale Cremonese. Annullato per pioggia il “Trofeo Arvedi-Memorial Giampietro Tambani”.
CICLISMO • Successi dei giovani che rappresentano Arvedi Cycling, Delio Gallina Colosio Eurofeed e Team Lvf
Che tris con Moro, Rastelli e Quaranta fortunato chiodo
Volatone generale a Pregnana Milanese e terzo successo stagionale del bergamasco Stefano Moro (foto a sinistra) della Arvedi Cycling, guidato dal team manager Massimo Rabbaglio. Con un pizzico di esplosività, come sua abitudine, si aggiudica il trofeo Larghi per Elite e Under 23 battendo il colombiano Nicolas Gomez Jaramillo del Team Colpack e Elia Menegali (Delio Gallina Colosio Eurofeed). Completa la top ten con un ragguardevole ottavo posto il cremonese Diego Bosini, autore con i compagni del treno che ha spianato il primato che volevano. Ordine d’arrivo: 1) Stefano Moro (Arvedi Cycling) km 148 in 3h53’, media/h 48,915, 2) Nicolas Gomez Jaramillo (Team Colcak), 3) Elia Menegali (Delio Gallina
Colosio Eurofeed), 4) Leonardo Marchiori (Zalf Euromobil Dèsirèe Fior), 5) Giulio Masotto (Team Colpack); 8) Diego Bosini (Arvedi Cycling). Guizzo di Rastelli Luca Rastelli (foto a destra) rompe il ghiaccio e regala il primo successo italiano tra gli Elite e Under 23 alla Delio Gallina Colosio Eurofeed. Il cremonese vince il Gran Premio Valverde (partenza da Bottacino e arrivo in località Gazzolo, nel Bresciano) vive la sua giornata di sublime bellezza, davvero tosta, e guadagna terreno con una impresa solitaria. Ordine d’arrivo: 1) Luca Rastelli (Delio Gallina Colosio Eurofeed) Km 122 in 2h42’52”, media/h 45,129, 2) Davide Casarotto (General Store Effegibi) a 6”, 3) Aldo Caiati (Zalf Euromobil Dèsirèe Fior), 4) Edoardo Faresin (Zalf Euromobil Dèsirèe Fior) a 11”, 5) Nico-
la Genuin (Gs Maglificio Lb) a 21”, 6) Michael Belleri (Viris Vigevano) a 29”, 7) Tommaso Rigatti (General Store) a 32”, 8) Manuele Tarozzi (In Emila Romagna) a 36”, 9) Sebastiano Mantovani (Viris Vigevano) a 43”, 10) Davide Bauce (Delio Gallina Colosio Eurofeed). Quaranta a Bolzano Samuel Quaranta, 16 anni, figlio d’arte dell’ex professionista Ivan Quaranta
(maglia rosa e sei tappe al Giro d’italia), rompe il ghiaccio e conquista la sua prima vittoria tra gli Juniores. Il portacolori dell’orobico Team Lvf vince allo sprint la Coppa Amelia Vittorio e Primo Bianchi che si è svolta a Bolzano. Nella volata irresistibile a tre corridori Quaranta supera Portello e il compagno di squadra Trainini. Quarto Gatti che completa il trionfo per la formazione di patron Pa-
e s ordi en ti
trizio Lussana. Ordine D’arrivo: 1) Samuel Quaranta (Team Lvf), 2) Alessio Portello (Borgo Molino Rinascita Ormelle), 3) Tomas Trainini (Team Lvf), 4) Andrea Gatti (Team Lvf), 5) Voijslav Peric (Borgo Molino Rinascita Ormelle). Campionato Lombardo Giovanissimi Alessandro Rossi, responsabile tecnico provinciale della Federciclismo, ha convocato la rosa del Comitato di Cremona, al
Campionato Lombardo Giovanissimi su strada in programma a Cassano Magnago, provincia di Varese, il 2 giugno. G1: Eva Bertoni (CC Cremonese-Gruppo Arvedi) e Pietro Tacchinardi (Imbalplast Soncino). G3: Andrea Carelli (Imbalplast Soncino) e Elia Noto (Imbalplast Soncino). G4: Alex Cortez Zambrano (Gioca In Bici Oglio Po Casalmaggiore) e Umberto Vanelli (CC Cremonese-Gruppo Arvedi). G5: Paolo Ferraina (CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi) e Daniel Penati (Imbalplast). G6: Ganini Stefano (Madignanese). Cavalli in altura E’ un ritiro familiare quello iniziato da Marta Cavalli, Elisa Balsamo e Alice Arzuffi al Passo San Pellegrino. Le tre donne di punta nella categoria Elite del team Valcar Cylance sono salite in altura a rifinire la preparazione in previsione del Giro d’Italia Rosa.
gi r o d ’ i t a li a
Titolo provinciale a Rebecca Vezzosi Oggi Nibali cerca l’impresa Con Nicolò Rovizzi, festeggia la prima vittoria della stagione anche la Feralpi Monteclarense. A Soncino il giovane va dunque a segno nel Trofeo Zuccotti Assicurazioni Groupama per Esordienti, organizzata dalla locale Società Ciclistica Imbalplast per Esordienti del primo anno, dove ha la meglio sul compagno di fuga Alessandro Piva (Scuola Ciclismo Mincio Chiese). Il gruppo, giunto a un minuto, è stato regolato da Davide Maifredi (Madignanese), terzo classificato. Rebecca Vezzosi del team Gioca In Bici Oglio Po di Casalmaggiore, è giunta all’ottavo posto garantendosi il titolo di campionessa provinciale Esordienti 2019 (nella foto con Antonio Pegoiani, presidente
provinciale della Federciclismo). Nella gara del secondo anno, terzo centro di stagione in volata di Angelo Monistar (Scuola Ciclismo Mincio) davanti a Simone Gualdi (Gazzanighese) e Simone Codenotti (Ronco Maurizi), Marco Pezzani (Ciclistica Dro) e Nicola Storti (Gioca In
Bici Oglio Po Casalmaggiore), Nessun esordiente del secondo anno ha finito la gara quindi la maglia provinciale non è stata assegnata. Andrea Piccolo 2º Suona un po’ strano, ma il nuovo campione lombardo Juniores è un corridore della Repubblica Ceca. Mathias Vacek, 17 anni dell’Orobico Team F.lli Giorgi si è laureato infatti campione regionale a Busto Arsizio (Va) davanti ad Andrea Piccolo (Team Lvf), al termine dello sprint a due della Piccola San Geo. Maglia che è stata consegnata da Cordiano Dagnoni, presidente del Comitato Lombardo Fci. Terzo posto per Davide Persico (SC Cene) davanti a Tomas Trainini.
Nibali cerca l’impresa disperata, mentre Roglic aspetta la crono. Ma l’ecuadoriano Carapaz (in rosa con 1’54 sul sicialiano e 2’16” sullo sloveno) comincia a credere nel trionfo. Il Giro (che ha visto ieri la vittoria di Chaves a S. Martino di Castrozza) vivrà oggi la 20ª tappa in un fantastico scenario, con 5.600 metri di dislivello che potrebbe sovvertire la classifica, salendo sulle Dolomiti con Manghen (Cima Coppi del Giro 2.047 metri), Passo Rolle e arrivo in ascesa a Croce D’Aune-Monte Avena, antipasto della cronometro di domani all’Arena di Verona di 17 chilometri, anche se a metà percorso c’è l’asperità delle Torricelle che non
creerà grandissimi problemi. Rimarremo col fiato sospeso fino agli ultimi metri? E’ possibile, come è già accaduto tante volte nelle grandi corse a tappe, che pochi secondi sianodecisivi. Intanto, il francese Arnaud Demare della Grupama Fdj gira che è un piacere: vince a Modena, sfiora il primato con il posto d’onore a Novi Ligure, pilotato sempre dal suo fido gregario Jacopo Guarnieri (nella foto). Il piacentino affronta con disarmante sicurezza la volata e sta vicino al suo capitano. Confesso che ho fatto un tifo mostruoso per Guarnieri, ragazzo fantastico cresciuto nelle giovanili del CC Cremonese 1891.
Pubblicazione di matrimonio a mezzo stampa. I signori Tarlochan Singh nato in India, a Hussanpur, il 18 gennaio 1989 e residente in Strada della Torretta n.4 a Gazzola (Piacenza) in Italia e Rashmi Kumari nata in India, il 23 febbraio 1992, a Hansi Hisar e residente in Via Tiziano Vecellio n.110 a Padova in Italia hanno chiesto la celebrazione solenne del matrimonio presso il Consolato Generale dell’India a Milano (Piazza Paolo Ferrari n.8, 20121 Milano, Italia). Se qualcuno avesse obiezioni potrà rivolgersi al Consolato telefonando al numero +39.02.8057691 oppure al +39.02.865337, fax +39.02.86451458
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V o lle y a 1
S C H ERMA
doppia affermazione del giovane nicolo’ tufano a Lecco e’piu’ pomi’, novita’ in arrivo tutte vittorie in entrambe le categorie, Nicolò ha iniziato la sua marcia verso il gradino più alto del podio. Ha vinto, infatti, le due competizioni dimostrando grande maturità tecnica, nonostante la giovane età e la poca esperienza. Con la vittoria della categoria Prime Lame, Tufano si aggiudica anche il premio del Circuito Minions Under 10 della stagione 2018-2019.
Grande risultato di Nicolò Tufano (nella foto), unico sciabolatore della Minervium Scherma in gara a Lecco nell’ultima prova del Circuito Minions Under 10. Tufano ha partecipato alla competizione sia nella categoria Prime Lame 2009, sia nella categoria superiore (Maschietti 2008). La scelta di tirare in due gare contemporaneamente è venuta da Tufano stesso. Con
A più di un mese e mezzo dall’eliminazione nei playoff per mano di Scandicci, la Vbc Èpiù Pomì Casalmaggiore è impegnata ad allestire la prossima stagione. La società ha fatto sapere che stamattina alle 11.30 nella propria sede in Baslenga, “si terrà la prima conferenza stampa di presentazione atlete e comunicazioni varie della stagione 2019-2020. L’evento come sempre è aperto a tutti, anzi vi aspettiamo numerosi, ome del resto ad ogni conferenza stampa”.
CANOTTAGGIO • Cattaneo, Gentili e Rodini sono impegnati sulle mitiche acque del Rotsee
v o lle y b 1
In tre a caccia del podio europeo
Offanengo in finale dei playoff
Prime verifiche importanti per l’Italremo, impegnata nel fine settimana nell’Europeo Assoluto, a Lucerna sulle mitiche acque del Rotsee. Il direttore tecnico Francesco Cattaneo punta su 15 formazioni tra Senior (6 maschili, 4 femminili) e Pesi Leggeri (3 maschili, 2 femminili) che si contenderanno i titoli in palio. Sono 36 le nazioni in gara, con 239 equipaggi iscritti e tra le formazioni più accreditate ci sono Olanda, Gran Bretagna e Germania. Insomma, un Europeo da seguire attentamente per comprendere anche le ulteriori fasi di avvicinamento al Mondiale di qualificazione, ultimo appuntamento stagionale durante il quale sarà possibile ottenere il pass per i Giochi di Tokyo 2020. Tre gli atleti azzurri cresciuti nella Bissolati: An-
Chromavis Abo in finale. Mercoledì sera a Lecco la compagine di Offanengo ha piegato 3-0 (25-21, 25-19, 25-20) l’Acciaitubi Picco nella decisiva gara 3 in una serie emozionante, che ha visto il fattore campo saltare in ogni occasione, non senza colpi di scena nell’arco di otto giorni densi di sentimenti. Ora tra la serie A2 e le cremasche ci sono le modenesi dell’Emilbronzo 2000 Montale. Primo atto stasera alle 18 a Montale Rangone (Modena), gara 2 mercoledì 5 giugno alle 20.30 al PalaCoim e eventuale “bella” sabato prossimo nel Modenese.
Il quattro di coppia del capovoga Giacomo Gentili (foto canottaggio.org)
drea Cattaneo impegnato nel doppio Senior con Luca Chiumento (in semifinale con il 2º posto in batteria dietro la Germania), il campione del mondo ed europeo in carica Giacomo Gentili che cerca conferme
nel quattro di coppia Senior con Luca Rambaldi, Andrea Panizza e Filippo Mondelli (vittorioso della propria batteria davanti alla Russia) e Valentina Rodini, tornata in forma dopo l’infortunio, impegnata nel
doppio Pesi Leggeri con Federica Cesarini (in semifinale con il terzo posto dietro a Bielorussia e Olanda). Come stanno i tre azzurri? «Bene - afferma Gigi Arrigoni, tecnico della Bissolati - da quanto emerso dalle prove in allenamento. Obiettivi? Dai parametri con la squadra, possono puntare alla parte alta della classifica. Chi va in medaglia bene per mondiali, altrimenti si rielaboreranno gli equipaggi». Come sta Valentina? «Ottimamente. Ha ripreso alla grande. Si è gestita bene». Oggi tutte e tre vanno a caccia della finale, per poi puntare al podio PARACANOA • Doppio argento per Esteban Gabriel Farias (Bissolati): prima nell’Europeo e poi nella 1ª prova di Coppa del Mondo, nel KL1 200 sempre a Poznan (Polonia).
dar t ele t t ro nic o
campionati provinciali al bocciodromo
(M.M.) Presso il bocciodromo di Cremona si sono svolte le finali dei campionati provinciali individuali e a squadre di dart elettronico organizzate dall'’Asd Fidart Cremona-Piacenza con il prezioso contributo dello staff del bocciodromo. Circa duecento gli atleti partecipanti nella specialità individuale. Nella categoria A, successo di Max Barbieri,
nella categoria B titolo a Roberto Bodini, nella categoria C esulta Stefano Pandini, mentre nel femminile protagonista Maria Teresa Parati. Quarantacinque le formazioni partecipanti alle finali a squadre, partite interminabili, intense e ricche di colpi di scena che hanno appassionato il numeroso pubblico presente. Per la serie A, titolo agli
“Hammers” che in finale hanno superato i “Suini Bellici”. Nella serie B, successo dei “I Timidi di Offanengo” che hanno disputato il derby contro i Ddt. Infine, nella categoria C vittoria della “Pecora Giulia” che si è imposta sui Saw. Si è svolta anche la finale regionale del trofeo Coni Under 14 che ha visto la vittoria di Adriano Lodigiani.
BOCCE • Janus Treccani capolavoro nel “Paolo Grassi”. Stasera finale al Flora e notturna a Crema
Cantarini e Comizzoli fanno festa nel “Raineri” massimo malfatto
Riflettori puntati sulle corsie della Canottieri Flora dove stasera si concluderà il 41° Trofeo Flora e 9° memorial Guido Zanotti, gara regionale organizzata dall’omonima bocciofila rivierasca. Una settimana di batterie caratterizzata dal maltempo e da qualche risultato a sorpresa. Nella categoria A successi di Guerrini-Travellini, Cremaschi-Visconti e Frattini-Zagheno, mentre in categoria B, tra gli altri, in evidenza Dolara-Frigoli e Passeri-Ghisolfi. Infine nella categoria C note positive per Di Marco-Fornasari e per i beniamini di casa Ravasi e Bagnacani. La finale, direttore di ga-
ra Giuseppe Mosconi, avrà inizio alle ore 18 (con gli spareggi) e si svolgerà completamente sulle corsie della bocciofila rivierasca di via Riglio. Notturna delle Stelle Questa sera è in programma la prima delle cinque gare sotto le stelle del calendario dell'area cremasca. Iscritte 72 coppie alla Regionale a coppie organizzata dalla Nuova Bar Bocciodromo. Si inizia alle ore 19 l'epilogo sulle corsie del bocciodromo di via Indipendenza. Trofeo Paolo Grassi Parla bresciano la gara regionale festiva organizzata dalla bocciofila Le Querce in collaborazione con Bissolati e Flora. Sul gradino più alto del podio è salito Janus Treccani. Il portacolori della
“Arcos Bocce” eliminava negli ottavi Denis Comandulli (12-10) nei quarti Roberto Visconti (12-2), in semifinale Fabio Ellani (12-4) ed in finale aveva la meglio su Claudio Molinari per 12-9. Ottimo il quarto posto di Marco Frittoli sconfitto in semifinale per 7-12. Direttore di gara Roberto Soana. Trofeo Giuseppe Raineri Colpo grosso di Germana Cantarini e Pierantonio Comizzoli che si aggiudicano la Regionale organizzata dalla bocciofila Le Querce e giunta alla sua 27esima edizione. Dopo aver eliminato (nel recupero) i parmensi NizzoliFornaciari, i bissolatini infliggevano un “cappotto” a Pagliari-Gerevini, in semifinale superavano Delfanti-Bernuzzi (12-7)
Cantarini e Comizzoli vincitori del “Raineri” ed in finale impartivano una severa lezione (12-1) a Raffaele Dodi ed Andrea Cassinari. Quarto posto Guerrini-Travellini sconfitti in semifinale dai piacentini per 9-12. Ha diretto la gara Renato Bonetti.
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