Bongiovanni e Toscani, la sfida
MUORE IL RETTORE DELLA CATTOLICA FRANCO ANELLI
CASALASCO
Intelligenza artificiale Rischi e opportunità
Articolo a pagina 10
fatemi capire...
Il decreto ministeriale per istituire il redditometro è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e poi cancellato dopo nemmeno 24 ore. «Con noi mai il grande fratello fiscale» ha tuonato Giorgia Melon i. È tale la voglia della destra di abolire le misure che colpiscono l’evasione fiscale, che pur di farlo hanno fatto loro una legge per poterla poi cancellare. Vanni Raineri
CAVATIGOZZI
Oggi e domani torna il grande mercato dell’usato
Il Gruppo Caritas Parrocchiale di Cavatigozzi, informa che oggi (dalle 15 alle 19) e domani (09:30-12:30 e 15-19) si terrà la terza ed ultima edizione primaverile del Grande Mercato dell’Usato (GMU). Come al solito l’esposizione si tiene nell’ex teatro parrocchiale sito in Via Milano con ingresso nei pressi della scalinata che porta alla chiesa. Tanto il materiale esposto a prezzi modici.
UNIVERSITÀ
CRONACa
AMBIENTE
“Democrazia ecologica”, oggi l’incontro in sala Spinelli
In vista delle elezioni amministrative ed europee, si tiene oggi l’incontro dal titolo “L'alternativa della democrazia ecologica”. Appuntamento oggi alle 15 in sala Spinelli presso il Centro pastorale diocesano di Cremona. Al centro del confronto idee e proposte degli stati generali su clima, ambiente e salute di Cremona e del suo territorio.
La procura di Milano ha aperto un fascicolo d’indagine
RICORDO
Si sta avvicinando l'anniversario del sacrificio di Fabio Moreni e dei suoi amici Sergio Lana e Guido Puletti, assassinati il 29 maggio 1993 a Gornij Vakuf, in Bosnia Erzegovina, durante una missione umanitaria. Mercoledì 29 maggio, alle 19 presso Cascina Fabio Moreni, verrà celebrata una messa in suffragio, presieduta dal Vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni. Fabio Moreni, mercoledì la messa in suffragio
per istigazione al suicidio
Lutto per Anelli, rettore della Cattolica
È morto giovedì sera, poco prima delle 22.30, Franco Anelli , il rettore dell’Università Cattolica di Milano, con sede anche a Cremona. Si sarebbe tolto la vita, anche se non sarebbero stati trovati messaggi o lettere che potessero spiegare il gesto. La procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine per istigazione al suicidio, mentre i carabinieri del Nucleo investigativo di via Moscova e della compagnia Duomo stanno ricostruendo le ultime ore dell’avvocato 60enne. Anelli era rientrato a casa a Milano, in zona Foro Bonaparte, e aveva bevuto un aperitivo con la compagna convivente. Come riporta il Giorno, mentre la donna era rimasta al primo piano dell’appartamento su due livelli, Anelli era salito al secondo piano per fare alcune telefonate. Ed è su quelle conversazioni che gli inquirenti concentrano le indagini per chiarire se
POLIZIA
possano aver avuto un ruolo sulla morte del rettore. La procura intanto ha disposto l’autopsia. Non vedendolo più tornare al primo piano, la compagna di Anelli sarebbe salita al piano superiore ma non lo avrebbe trovato. La donna aveva ipotizzato che il 60enne fosse uscito da un altro ingresso presente al secondo piano. Un inquilino del palazzo però ha notato il corpo del rettore nel cortile interno e ha chiamato il 112 per lanciare l’allarme. Nato a Piacenza il 26 giugno 1963, dove si è diplomato al liceo scientifico, Anelli ha poi conseguito la laurea in giu-
risprudenza alla Cattolica di Milano, e successivamente il dottorato di ricerca in diritto commerciale. Nel 1998 è diventato avvocato cassazionista. È stato professore ordinario di diritto civile presso la sede di Piacenza della Cattolica fino al 2012. Il 1° gennaio 2013 è stato nominato rettore dell'ateneo milanese dove al contempo ha ricoperto il ruolo di docente di diritto privato. Nel 2020 è stato rieletto per il suo terzo e ultimo mandato. Il 13 maggio 2022 Papa Francesco lo ha nominato consultore della Congregazione per l'educazione cattolica.
IL TELEGRAMMA
Il Papa: «Ha promosso i valori cristiani»
Appresa la notizia del «tragico decesso», Papa Francesco - si legge in un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin , indirizzato all'Università Cattolica e alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS - esprime «la sua vicinanza alla mamma, ai congiunti come pure all’intera famiglia dell’Ateneo e della Fondazione». Ricordando «l'impegno per la promozione dei valori cristiani in ambito universitario, favorendo il dialogo con le nuove generazioni», Francesco affida Anelli alla misericordia divina e "mentre invoca per quanti piangono la sua scomparsa il conforto della fede e della speranza crisitana", invia la benedizione apostolica.
Minacce ed estorsione, arrestato un 30enne
La Polizia ha arrestato un cittadino italiano di 30 anni, originario della provincia di Varese, per il reato di estorsione, a seguito di un’attività di indagine sviluppata dalla Squadra Mobile di Cremona. Parte tutto dalla querela di un italiano di 40 anni che, par ticolarmente spaventato, ha riferito che un uomo stava cercando, con pressanti minacce di ritorsioni, di estorcergli un’ingente somma di denaro, facendo leva su alcuni debiti pregressi.
L’indagine è stata portata avanti dalla squadra mobile, che ha cercato di fare luce sulla vicenda. La vittima, vessata dalle intimidazioni dell’indagato, gli ha consegnato le chiavi della propria autovettura, al posto del denaro. Ma le minacce sono proseguite. L’indagato è stato colto in flagranza di reato quando, dopo numerose intimidazioni, ha incontrato la propria vittima in una via del centro per
ricevere in consegna la seconda chiave dell’auto. Proprio mentre si allontanava è stato fermato dai poliziotti e trovato con le chiavi in tasca. Anche la perquisizione domiciliare ha dato esito positivo: in casa dell’indagato è stata trovata la chiave dell’auto consegnata dalla vittima pochi giorni prima, insieme ad alcune dosi di cocaina, per cui l’uomo è stato segnalato alla Prefettura in quanto assuntore di sostanza stupefacente.
ASSEMBLEA
Consorzio Agrario Bilancio in crescita
A fine aprile le assemblee parziali e ordinarie del Consorzio Agrario di Cremona hanno approvato il bilancio d’esercizio 2023 con un fatturato superiore ai 322 milioni di euro, in ulteriore incremento rispetto al 2022. Nonostante le difficili condizioni del mercato caratterizzato da una considerevole riduzione dei prezzi delle principali materie prime agricole, il Consorzio ha riaffermato con forza il proprio ruolo di leader nel coordinamento della filiera agro-zootecnica nella propria zona di operatività, facendo registrare un aumento di quote di mercato e conseguentemente di volumi di vendita in tutti i settori gestiti. In particolare, il settore zootecnico ha registrato un incremento dei volumi di circa il 16%, l’area agronomica segna un + 9%, mentre il servizio macchine chiude con un incremento di oltre il 15% sull’anno precedente. Non vanno dimenticati inoltre le crescite di fatturato nel settore alimentare attraverso l’azienda Vitivinicola di proprietà Serene srl con un + 34%, ed in quello assicurativo con un + 16%. Tale crescita è stata conseguita senza compromettere la marginalità complessivamente espressa, e nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità. Il 2023 chiude infatti con un ebitda margin in aumento del 13% rispetto all’esercizio precedente, ed è stato emesso il primo report di sostenibilità dal quale emergono i progressivi miglioramenti nel perseguimento degli obiettivi ESG.
IL TAVOLOPrefettura, l’Arpa sul Cesio 137: «Nessun livello anomalo»
Si è tenuto presso la Prefettura un incontro del Tavolo tecnico per analizzare la situazione relativa alla presenza di contaminazione da Cesio 137 all’interno dello stabilimento dell’Acciaieria Arvedi, su una quantità di polveri di abbattimento fumi. L’esito delle misurazioni quotidiane sui campioni di polvere di processo rilevate sulle linee di produzione ha confermato un progressivo decremento dei valori di concentrazione di Cesio 137. È stato rilevato come le polveri attualmente stoccate siano confezionate in modo da garantire condizioni di sicurezza. Da ultimo, come assicurato da ARPA, dall’analisi dei campioni di polveri di abbattimento fumi – sia nel Comune di Cremona che in quello di Spinadesco - non è stata rilevata alcuna presenza di livelli anomali di radiazione, né in aria né sul terreno. È stato escluso che si siano verificati rilasci di radioattività tali da comportare situazioni rilevanti dal punto di vista della radioprotezione.
» IL CONFRONTO Bongiovanni e Toscani, confronto
Filippo Bongiovanni (B) e Luciano Toscani (T) a confronto. Entrambi sono stati sindaci di Casalmaggiore per 10 anni, il primo dal 2014 al 2024, il secondo dal 1999 al 2009. Oggi si ricandidano. Abbiamo posto loro 18 domande. Perché ha deciso di ricandidarsi dopo la precedente esperienza di 10 anni?
B : Per amore della mia città. La gente sa che sono presente 7 giorni su 7, 24 ore su 24; da 10 anni non spengo il telefono, e voglio concludere i progetti rimasti in sospeso: due anni di pandemia hanno fermato lavori che vogliamo recuperare, per poi improntare i successivi interventi.
T : Ho dei debiti nei confronti di questa città, dove sono nato, ho lavoro e affetti. Sento il dovere di tornare ad impegni di senso civico, dopo aver incontrato i cittadini e raccolto le loro impressioni, ho deciso di mettere la mia esperienza al servizio di una città trascurata e stanca. Nel corso di questi 10 anni di amministrazione, quali sono i principali successi che rivendica?
B : Avere ottenuto i finanziamenti per costruire il palazzetto dello sport, la riqualificazione dell’intera illuminazione pubblica a led e aver risolto l’arbitrato del gas che rischiava di mandare in default il Comune.
T : Sono stati anni molto ricchi di successi, non solo per merito mio. Un impegno che mi piace ricordare è quello sulla viabilità: abbiamo trovato risorse, finanziato e realizzato due lotti della gronda nord. Abbiamo fatto grandi investimenti nella cultura, istituendo il museo Diotti in un palazzo recuperato, la mediateca al secondo piano del palazzo dei Barnabiti. Abbiamo riaper to luoghi chiusi come l’ufficio del registro, le scuole di Fossacaprara e Quattrocase. A Santa Chiara abbiamo migliorato le strutture e creato gli istituti di formazione professionale, poi la costruzione delle nuove scuole materne ed elementari della Marconi. Quali sono le sfide che l’hanno spinta a riproporsi ai cittadini?
B : Siamo un gruppo coeso, e appena si è aperta la possibilità del terzo mandato le squadre che mi sostengono me l’hanno chiesto.
T : Sono due scommesse. La prima è di tipo politico: la nostra è una lista di persone che non hanno una linea
VISTO DA CENTRODESTRA
«Rivendico i finanziamenti per costruire il palazzetto dello sport, la riqualificazione dell’intera illuminazione pubblica a led e aver risolto l’arbitrato del gas che rischiava di mandare in default il Comune. Socage nell’ex Cogeme assumerà un centinaio di persone»
dell’Ospedale è un tema sentito.
Cosa si può fare perché riapra?
B : Il punto nascite fu chiuso dal DM 70 del 2015 sulla base dei numeri. La Regione fu costretta a chiudere dopo aver concesso due deroghe. Inutili sono state le cause di noi sindaci al Tar e al Consiglio di Stato. Hanno chiuso poi anche Guastalla e Asola, così ho scritto alla Regione per chiedere di valutare la riapertura qui considerando che c’è la terapia intensiva. Ma col calo costante delle nascite i primi a boicottare i piccoli ospedali sono ginecologi e ostetriche. Chi promette la riapertura dice una sciocchezza.
T : Non possiamo fare promesse perché c’è una legge regionale con numeri precisi. Non ci rassegneremo a questa decisione: il nostro ospedale è l’unico per acuti in un territorio che ha perso anche i punti nascita di Guastalla e Asola. Abbiamo già avviato contatti sia a Roma che a Milano e abbiamo registrato attenzione su questo tema.
esecutivo nel giro di un anno. Regione Lombardia ha messo il ponte come opera strategica nel Contratto di Programma tra Anas e Ministero dei Trasporti, approvato dal Cipess, una delle sole 19 in tutta la Lombardia: lì si troveranno le risorse.
T : Gli unici a muoversi in questi 5 anni sono stati i cittadini coi comitati. C’è lassismo e inerzia da parte delle istituzioni. È inaccettabile che non ci sia un progetto, ricordiamo bene i problemi economici avuti durante i due anni di chiusura. Importante è stabilire dove sarà il ponte e progettare la nuova viabilità.
19 OPERE STRATEGICHE IN LOMBARDIA: C,È IL PONTE
La mancanza della tangenziale è legata al fatto che è da sempre opera compensativa di una Ti-Bre che non si fa mai. Possiamo ancora aspettare?
finanziamenti ministeriali. Salvini, al contrario dei ministri che l’hanno preceduto, ha compreso che si tratta di un’opera strategica. Quindi oggi abbiamo i due fronti aperti: evoluzioni positive sull’autostrada Ti-Bre e il finanziamento regionale coinvolgendo anche Anas, come ribadito dall’assessore Terzi.
T : Manca un’alternativa all’Asolana.
I fondi per la tangenziale sono il primo problema, dopo i primi due lotti dobbiamo completare il lavoro con la tangenziale, non possiamo pensare di non averla tra 10 anni.
Il traffico è un tema caldo anche in centro, e coinvolge i parcheggi.
Un’altra questione aperta è quella del ponte sul Po. Dei 10 anni massimi di vita siamo già arrivati a 5 e non c’è traccia di un progetto.
B : Quando io e il mio vice Leoni eravamo in Provincia facemmo un progetto preliminare di tangenziale bassa, allora di 25 milioni. Il progetto attualizzato costa 40 milioni. L’unico ente che può finanziarlo è la Regione, l’assessore Terzi era qui per questo giovedì mattina. L’accordo di programma del 2001, firmato da Toscani con diversi enti e Comuni, legava il proget-
B : Alcuni residenti e commercianti lamentano di volere i parcheggi gratis o permessi speciali, ma la tariffa nasce proprio dalla richiesta dei commercianti: se si parcheggiasse gratis, i lavoratori di Comune e uffici, primi ad arrivare, occuperebbero tutti gli spazi per l’intera giornata.
Per questo abbiamo optato per la sosta breve, mantenendo una tariffa oraria bassa. Poi abbiamo realizzato il parcheggio in via Paul Harris, che si aggiunge agli esistenti.
T : Bisogna rivedere il sistema di mobilità. Noi avevamo costruito un piano urbano del traffico che prevedeva un anello di attraversamento città lungo alcune vie periferiche, e in centro un sistema che ve e l’utenza debole. All’interno di questo anello di percorrenza veloce, la città non deve essere delle auto, d’altronde
nella sua parte più storica non fu pensata per le macchine. Casalmaggiore ha una struttura anomala: solo poco più della metà degli abitanti risiede nel capoluogo, il resto nelle varie frazioni. B : Il Comune è ampio 65 kmq con 120 km di strade da gestire. Con la spesa corrente non elevata non è semplice. Migliorare i collegamenti è sempre stato un obiettivo: abbiamo migliorato molte strade tra frazioni, altre sono da completare. Poi stiamo investendo sulle ciclabili: abbiamo finanziato quella tra la Conad e il Santuario, e partecipato a un bando per arrivare a Motta San Fermo. T : Abbiamo molti problemi nelle frazioni: negli incontri è emerso che si sentono cittadini di serie B. Ci sono pochi servizi commerciali, scarsi servizi di trasporto, case disabitate, poche scuole. Avremo un assessorato alle frazioni: il sindaco si terrà la delega. Istituiremo il comitato di frazione con incontri periodici. Servono migliori collegamenti col centro: nello scorso mandato avevamo dedicato un bus per questo. La storia della città è legata al Po. Il parco e il bel lungofiume sono ancora una risorsa?
B : Il Po e i territori golenali, proprietà del demanio, sono stati riconosciuti dal Mab Unesco. Sono aree gestite dal Consorzio Forestale Padano. Stanno sorgendo tante iniziative come il Cammino del Po, la riqualificazione del tunnel degli olmi a opera dei Rotary. Curiamo nel miglior
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LUCIANO TOSCANI, I PRECEDENTI
È STATO ELETTO SINDACO DUE VOLTE SENZA BALLOTTAGGIO. NEL 1999 PREVALSE COL 58% SU ATTOLINI (28%), NEL 2004 DI MISURA (51%) SULL’EX SINDACO ARALDI (49%)
confronto su temi caldi
modo possibile l’area Lido, le canottieri fanno tanto anche per la navigabilità. Il Po è una grande risorsa, e la golena il nostro polmone verde. Abbiamo fatto molti investimenti, l’ultimo la riforestazione dei corridoi verdi da Casalmaggiore a Torricella.
T : Certo. La nostra città è l’unica ad avere un argine che offre contemporaneamente la vista della città e del fiume. Il tratto di argine tra ospedale vecchio e Santa Maria dovrà diventare attrazione turistica: il km romantico. L’attracco per motonavi che realizzammo nel mio mandato deve essere punto di partenza per escursioni naturalistiche. C’è una golena straordinaria, ma oggi il parco Golena del Po è in stato di degrado, è area di spaccio. È in corso il secondo lotto delle opere della VenTo finanziate dal Pnrr, quello che interessa il nostro territorio.
B : In questi mesi partirà il tratto da Stagno a Viadana, quindi attendiamo la riqualificazione della ciclovia.
T : Io credo che il Comune abbia dormito rispetto anche alle grandi possibilità di finanziamento di opere pubbliche col Pnrr. Ha partecipato con progetti marginali: anche qui si è vista la pigrizia di un’amministrazione non all’altezza delle sfide. L’investimento importante l’ha fatta un’associazione sportiva che è l’Interflumina ed è l’ostello del Po che inaugurerà in giugno. Quali sono le lezioni più importanti apprese nella sua esperienza am-
VISTO DA CENTROSINISTRA
«Nei miei mandati abbiamo realizzato due lotti della gronda nord, il museo Diotti, creato gli istituti di formazione in Santa Chiara, costruito le scuole materne ed elementari della Marconi. Chi vive nelle frazioni si sente cittadino di serie B»
ministrativa e come pensa di applicarle nella nuova candidatura?
B : Ho iniziato nel 2004 a studiare la macchina amministrativa. Non mi ha sorpreso niente in questi anni, so che la programmazione può essere stravolta in ogni momento da un’emergenza. Ho maturato l’esperienza per saper affrontare qualsiasi situazione senza farmi spaventare, quindi la lezione è la costanza quotidiana.
T : C’è un vantaggio nella conoscenza del funzionamento della macchina pubblica, poi a livello personale credo di avere imparato soprattutto ad ascoltare le persone, la città. La presenza del volontariato è importante per affiancare il servizio pubblico, talvolta sostituirlo, e tale presenza è molto significativa a Casalmaggiore. B : Abbiamo un terzo settore fortissimo e in fermento; se si manifesta un bisogno c’è sempre qualcuno pronto a rispondere. Abbiamo un forte supporto nel trasporto scolastico, poi nella protezione civile, nella cultura, nel soccorso, nel mondo della disabilità. È una ricchezza infinita: il solo Comune non ha i numeri per soddisfare tutte le esigenze. T : È una ricchezza e una fortuna, che dimostra la predisposizione dei casalesi a non rinchiudersi nel loro particolare. I Comuni non possono arrivare dappertutto, ben vengano le tante presenze cui si devono offrire supporto e risorse anche economiche oltre che agire da stimolo. Quali progetti ha per promuovere
lo sviluppo economico e creare nuove opportunità lavorative?
B : Intanto il mercato si muove: la Socage, che fa piattaforme aeree, ha acquisito gli immobili ex Cogeme e si prepara ad assumere un centinaio di persone. Al Comune spetta agire con l’urbanistica, le facilitazioni fiscali, il sostegno alla nascita di star tup, la creazione di luoghi di coworking come all’ex Macello, l’affiancamento agli istituti scolastici nell’offerta formativa. Dobbiamo facilitare il dialogo tra aziende e formazione, tanto che da tre anni organizziamo il salone dello studente e si è rilanciato il Centro per l’impiego.
T : Dobbiamo lavorare su diversi fronti, il primo è la formazione. Ho incontrato imprenditori e tutti lamentano la difficoltà nel trovare manodopera qualificata e nel poterla formare. Sulla formazione dobbiamo coinvolgere le scuole, nell’ex Macello vorremmo costruire una serie di laboratori per la formazione professionale specifica sull’artigianato e servizi all’industria. Sul tema commercio, negli incontri sono emerse idee. Il centro deve diventare un centro commerciale all’aperto. Ci sono aziende che vogliono ampliarsi e ci avranno al loro fianco.
B : Cito ancora il progetto di illuminazione pubblica a led. Riqualificando i punti luce abbiamo non solo migliorato l’illuminazione, ma anche l’ambiente, poiché la sostituzione delle lampade ha abbattuto del 70% (vale a dire 472 tonnellate annue) l’anidride carbonica immessa nell’ambiente. Ci stiamo poi muovendo per creare una comunità energetica rinnovabile assieme alle parrocchie e a una casa di riposo; per non parlare dell’azione di Casalasca Servizi.
T : Esiste un patto dei sindaci legato all’agenda 2030 sottoscritto dal nostro Comune ormai 10 anni fa che prevede una serie incredibile di interventi. Il nostro Comune l’ha sottoscritto e non ha poi fatto nulla. Serve un piano che privilegi l’utilizzo delle auto il meno possibile nel centro abitato. Poi la riqualificazione energetica degli edifici a partire da quelli pubblici. Avremo un assessorato alla transizione ecologica. Casalmaggiore è il capoluogo del Casalasco, dovrebbe esserne il punto di riferimento, ma sembra che sia un ruolo che storicamente fatica a ricoprire.
B : Ritengo questa una falsa percezione, tanto che i Comuni limitrofi si riferiscono sempre a noi: ricordiamo Casalasca Servizi, Concass, abbiamo fatto un Suap sovracomunale con 11 Comuni per agevolare le imprese, abbiamo diverse convenzioni avviate coi Comuni limitrofi.
40 MILIONI: IL COSTO DELLA TANGENZIALE SENZA LA TIBRE
T : Penso accada solo da qualche anno. Alcuni sindaci casalaschi mi dicono che Casalmaggiore ha perso nel tempo questo ruolo. Noi costituimmo la Casalasca Servizi coi comuni soci, poi il Concass per i servizi sociali, eravamo capofila del sistema bibliotecario, poi le scuole, la polizia locale: ricordo che Casalmaggiore e Martignana avevano in comune 17 servizi. Ultimamente ci sono stati episodi spiacevoli in città che coinvolgono minorenni. È una situazione che riguarda tutti i centri di una certa dimensione e quindi da accettare?
con valori e rispetto delle regole. T : No, non è accettabile. La sensazione di vivere in un posto non sicuro mette a rischio le nostre convinzioni sociali. Abbiamo in mente alcuni inter venti sia sul piano della prevenzione che su quello della repressione. Sicurezza secondo noi significa conoscenza e controllo. Abbiamo chiesto la disponibilità a un super consulente, un ex carabiniere che conosce bene la nostra città, poi vogliamo ricostituire le Gev. Per la prevenzione, vanno coinvolte le scuole. Abbiamo uno stile di vita aper to e accogliente e non vogliamo rinunciarci. Casalmaggiore ha tanti luoghi di cultura, dai musei al teatro, dal palazzo abbaziale alle tante chiese, oltre ad ospitare eventi come l’International Music Festival. È un comparto che merita attenzione.
B : Proprio per il Palazzo Abbaziale abbiamo appena firmato un protocollo d’intesa per visite guidate, inserendolo nel percorso di visita della città. C’è il Torrione che era abbandonato da oltre 50 anni: abbiamo avuto 1,5 milioni dal governo e lo stiamo mettendo in sicurezza per renderlo visitabile; la palazzina d’accesso può diventare sede di associazioni e allestimento mostre. Abbiamo investito sulle strutture biblioteca, teatro e musei. T : Certo, e abbiamo anche dipendenti comunali e collaboratori di grande livello come il direttore del teatro Romanetti, oggi in pensione, che ha reso il nostro teatro un unicum in Italia: recupereremo la sua disponibilità, è un grande risorsa. La politica italiana non è solita ragionare sul lungo termine. Ma quali sono i suoi obiettivi per la Casalmaggiore del futuro, e come pensa di misurare il successo della sua futura amministrazione?
Cosa fare per promuovere la sostenibilità ambientale e affrontare le sfide legate al cambiamento climatico nella città?
B : La pandemia ha svolto un’azione devastante sulle fragilità minorili. Abbiamo i problemi di tutte le città, d’altronde oggi siamo connessi al resto del mondo. Interveniamo soprattutto per prevenire forme di disagio, ad esempio col progetto Familiarizzare per le famiglie, mentre Regione ha appena finanziato il progetto Sprint sui giovani. Importante l’opera svolta dalle associazioni sportive con cui collaboriamo: noi abbiamo ristrutturato tutti i centri sportivi, loro fanno un lavoro immenso, perché chi fa sport cresce
B : La sentenza la darà la storia. Oggi ricordiamo opere di 30-40 anni fa legate ai diversi sindaci. Chi vive qui vuole una città vivibile, connessa, con servizi a misura di famiglia, con posti di lavoro nelle vicinanze, imposte eque (non abbiamo mai alzato le tasse in 10 anni, tanto che l’Imu è invariata rispetto al 2014), proposte per i giovani, valorizzazione degli anziani e del patrimonio culturale, insomma una città viva e innovativa. Questo è ciò a cui dobbiamo tendere, e a questo si ispira il mio programma.
T : Il mio obiettivo è di risvegliare la macchina amministrativa e di far crescere risorse nuove, formare giovani con passione alla politica e alla vita della città. Serve un rinascimento, e 5 anni possono essere sufficienti per inver tire la rotta.
Il 26 maggio alle ore 11 alle Colonie Padane di Cremona torna la storica camminata solidale promossa da MEDeA, l’associazione senza fini di lucro fondata a Cremona nel 2004 per sostenere chi combatte la malattia neoplastica.
La diciottesima edizione della “100 Passi Insieme” è ancor più sentita e speciale perché si svolge nell’anno in cui ricorre il ventesimo anniversario della nascita dell’associazione, sempre particolarmente attiva attraverso la concreta vicinanza ai malati in tutti gli aspetti assistenziali (servizio di trasporto per effettuare le cure farmacologiche, ospitalità con la messa a disposizione di minialloggi, supporto psicologico e riabilitativo) ma anche nella proposta di numerose attività ludico-ricreative (corso di cucina, di giardinaggio, “bibliobenessere”), motorie (corso di yoga, ginnastica leggera) e di momenti di svago e aggregazione.
«La 100 Passi – racconta Rodolfo Passalacqua , già primario del Dipartimento di Oncologia dell’ospedale di Cremona e presidente di MEDeA - è organizzata per sostenere il coraggio di chi vive il percorso oncologico.
La camminata simboleggia il percorso di accompagnamento e di condivisione che i circa sessanta volontari e i cittadini compiono insieme al personale sanitario, ai pazienti oncologici, ai loro familiari e amici per affrontare uniti, e con speranza, passo dopo passo, la malattia».
La camminata, oltre a rappresentare occasione di vicinanza alle persone malate e motivo di incontro di tutti coloro che hanno a cuore la lotta al cancro, metterà al centro il tema della prevenzione oncologica e l’ultima novità promossa da MEDeA:
Domani “100 passi con MEDeA” a sostegno dei malati oncologici
Il presidente Rodolfo Passalacqua: «La camminata simboleggia il percorso di accompagnamento e condivisione che i circa 60 volontari e i cittadini compiono insieme a sanitari, pazienti e familiari»
lo studio “Nutri-Menti”, di cui il responsabile scientifico è il dottor Passalacqua affiancato dalla dottoressa Giulia Grizzi in quali-
tà di investigatore principale. «MEDeA ha finanziato e avviato da un mese un progetto sperimentale, unico in Italia, su una
ventina di pazienti con forme di tumore gastrointestinale che possono essere sottoposti a intervento chirurgico. Il proto-
collo di cura ha come peculiarità quella di coinvolgere in un lavoro di équipe diversi reparti dell’ospedale di Cremona tra cui l’oncologia, la chirurgia, la radiologia, la fisioterapia e il servizio di nutrizione. Il progetto “NutriMenti”, i cui risultati sono attesi per l’autunno, mira ad applicare nella pratica clinica quotidiana ciò che gli studi epidemiologici hanno dimostrato essere utile sia in termini di prevenzione che di cura della malattia, vale a dire l’importanza di seguire una dieta equilibrata e di condurre regolarmente attività fisica. La combinazione di queste due buone pratiche, infatti, riduce il rischio di ammalarsi, aumenta la sopravvivenza dei pazienti e ne migliora la qualità di vita grazie a una più efficace e completa risposta alle terapie in fase pre-operatoria e permette anche di superare meglio il trauma dell’intervento diminuendo addirittura la durata della degenza ospedaliera».
In occasione della “100 Passi Insieme” sarà possibile approfondire diversi temi. Dalle ore 14.30 si terrà un momento informativo molto importante con tre interventi qualificati tenuti da Simona Panzacchi , biologa ricercatrice presso l’Istituto di ricerca Ramazzini di Bologna, sul tema “Alimentazione e ambiente: fattori di rischio cancerogeno, novità nella ricerca scientifica”, da Giovanni Bozzetti , medico sportivo e presidente del Panathlon Cremona, che parlerà di alimentazione, ragazzi e sport, e da Beatrice Carli , biologa nutrizionista, che informerà sulla corretta alimentazione anticancro ovvero i cosiddetti “nutrimenti oncologici”.
Dal 26 maggio al 21 giugno, inoltre, partirà l’ottavo corso per diventare volontari di MEDeA che conta già una decina di iscritti.
COMUNE DI SOSPIRO
Provincia di Cremona
Piazza Libertà, 12 - 26048 Sospiro (CR) tel: 0372 623101 - fax 0372 621275 Codice Fiscale e Partita IVA: 00304310196 www.comune.sospiro.cr.it
AVVISO
DI DEPOSITO DEGLI ATTI COSTITUENTI VARIANTE PUNTUALE N°1 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.) ai sensi della L.R. 12/2005
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA
Vista la L.R. 11.03.2005, 12 “Legge per il governo del territorio” e s.m.i.; Visto l’art. 38 (Localizzazione e approvazione del progetto delle opere) del D.lgs. 36/2023 “Codice dei contratti pubblici”; RENDE NOTO
che con determinazione del Responsabile dell’Area Tecnica n. 96 del 22/05/2024 è stato avviato il procedimento finalizzato all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica delle opere di “Riqualificazione delle piste ciclopedonali lungo la S.P. n. 87 ‘Giuseppina’ in centro abitato –Lotto n° 1 (CUP: H11B23000430006)”, comportante Variante Puntuale n° 1 al Piano di Governo del Territorio vigente, ai sensi dell’art. dall’art. 38 (Localizzazione e approvazione del progetto delle opere) del D.lgs. 36/2023 “Codice dei contratti pubblici”; che i documenti costituenti il progetto delle opere di “Riqualificazione delle piste ciclopedonali lungo la S.P. n. 87 ‘Giuseppina’ in centro abitato – Lotto n° 1 (CUP: H11B23000430006)”, unitamente alla Relazione illustrativa della Variante Puntuale n° 1 al P.G.T., sono depositati presso l’Ufficio comunale di Segreteria in libera visione al pubblico; che gli stessi documenti sono liberamente consultabili sul sito informatico dell’amministrazione comunale – https://www.comune.sospiro.cr.it/ Area tematica: Urbanistica e P.G.T. - ed in Amministrazione trasparente - sottosezione Opere Pubbliche; che chiunque ne abbia interesse, anche per la tutela di interessi diffusi, può presentare osservazioni entro e non oltre le ore 12:00 di martedì 23 luglio 2024 con le seguenti modalità:
• recapito a mano presso l’Ufficio Protocollo ubicato in Sospiro, Piazza Libertà n. 12 - Piano Terreno;
• spedizione postale a mezzo raccomandata A/R;
• spedizione a mezzo e-mail o PEC a comune.sospiro@pec.regione.lombardia.it che per informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi all’ufficio tecnico comunale: d.grandi@comune.sospiro.cr.it
Il Responsabile dell’Area Tecnica Geom. Danio Grandi
Progetto scuola Coldiretti, gran finale
Gran finale a Cremona per “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare”, il progetto didattico di Coldiretti Cremona rivolto alle scuole primarie e secondarie della provincia, con la partecipazione di alcune scuole dell’infanzia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, con Coldiretti Donne Impresa e Giovani Impresa in prima linea nell’impegno di promuovere sani stili di vita coniugati alla sostenibilità ambientale.
La pioggia non ha scoraggiato gli alunni, che hanno gremito la sala Maffei della Camera di Commercio, insieme a insegnanti, rappresentanti istituzionali e agricoltori. Tutti protagonisti di una memorabile mattinata – nel segno della festa e dell’incontro fra scuola, agricoltura e città – per la chiusura di un progetto dai numero record: sei percorsi, cento classi, oltre duemila alunne e alunni.
La grande festa conclusiva, inizialmente prevista in piazza Duomo e spostata a causa del meteo in sala Maffei, è stata tutta nel segno dell’entusiasmo. Arrivati intorno alle 9.30, armati di sorrisi e cappellini gialli, gli alunni hanno ricevuto in dono lo zainetto di Coldiretti, con la merenda contadina, ed hanno preso posto in sala per l’avvio della cerimonia di premiazione delle classi vincitrici. Ad accogliere gli alunni sul palco c’erano Maria Paglioli e Daniela Antonioli , rispettivamente responsabile e vice di Coldiretti Donne Impresa Cremona, Elisa Mignani , presidente Terranostra Cremona, Piercarlo Ongini , de-
legato dei giovani agricoltori, e con loro il nutrizionista Samuele Bigliani e le imprenditrici agricole Michela Feroldi ed Elena Peri in rappresentanza di tutto il team impegnato nelle lezioni. In prima linea nella proclamazione delle classi vincitrici c’erano, tra gli altri, il sindaco di Cremona Gianluca Galimber ti , gli assessori Luca Burgazzi e Maura Ruggeri , Francesca Biffi , responsabile Donne Impresa Coldiretti Lombardia, e Maria Guarino in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Territoriale. La mattinata è stata guidata da Luca Riva di Radio Bruno.
Attraverso un bellissimo video, le classi hanno rivissuto i percorsi del progetto: “Scalata della Piramide Alimentare”, “Latte a tutto calcio”, “Gli animali della fatto-
ria”, “AcquaVita”, “Buono come il miele”, “Arte a tavola”. Tra gli applausi e in uno sventolare di cappellini gialli, ha preso avvio la proclamazione dei vincitori. Ecco i campioni dell’edizione 2023-24.
Premio percorso “Gli animali della fattoria”: classi Prima A e Prima B Scuola Primaria Bianca Maria Visconti di Cremona. Premio percorso “Scalata della piramide alimentare”: classi Quinta A e Quinta B Istituto Comprensivo Cremona 3 plesso Amati. Premio percorso “Acquavita”: classi Terza A Scuola Primaria Bianca Maria Visconti di Cremona; Seconda A e Seconda B Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Bagnolo Cremasco; Seconda A Istituto Comprensivo Cremona 3, plesso Amati di Ma -
lagnino.
Premio “Coltiviamo il futuro – W le api”: classi Quarta A e Quarta B Istituto Comprensivo Fermi di Montodine, plesso di Ripalta Cremasca; Seconda A Istituto Comprensivo Dedalo2000 di Scandolara Ravara.
Premio Campagna Amica: classi Prima A e Prima B; Seconda A, Istituto Comprensivo Dedalo 2000 plesso di San Giovanni in Croce.
Premio lavoro più originale: classe Quarta A Istituto Comprensivo Dedalo2000 di Scandolara Ravara.
Premio percorso “Latte a tutto calcio”: classi 1ªB Scuola Primaria “Aldo Moro” di Castelverde e 2ªA I.C. Rita Levi Montalcini, Plesso Primaria “Don Lino Zambonelli” di Chieve.
COMMISSARIAMENTO
Coldiretti ribadisce: un atto legittimo
A seguito del ricorso presentato dai consiglieri di Coldiretti Cremona contro il commissariamento, ecco una nota di Coldiretti: “La decisione che ha condotto al commissariamento della Federazione Coldiretti di Cremona e alla nomina del Delegato Confederale era necessaria ed è stata presa in assoluta legittimità seguendo i principi di trasparenza, legalità e unitarietà che sono per Coldiretti elementi inderogabili e irrinunciabili. Così Coldiretti ribadisce la strumentalità e infondatezza delle contestazioni sollevate in merito al commissariamento della Federazione avvenuto nelle settimane scorse. L’intervento di commissariamento è stato assunto nel pieno rispetto delle regole e anche a seguito di una motivata richiesta della Federazione Coldiretti Lombardia che, salvo per il rappresentante della Federazione di Cremona, lo ha deliberato all’unanimità dei suoi consiglieri direttivi. Questo per contrastare un sistema che ormai si era stratificato e che non rispettava più quelli che sono e devono essere i principi unitari ai quali Coldiretti da sempre si ispira. Un sistema che non può anteporre interessi di natura localistica rispetto a quelli dell’intera comunità Coldiretti”. “Sono emerse - conclude Coldiretti - pregresse vicende di gestione della Federazione non rispettose di regole e norme, che confermano ulteriormente la doverosità e la correttezza di un necessario, quanto sofferto, intervento. Pertanto, qualsiasi contestazione in questo senso risulta strumentale e infondata”.
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Offerta in aumento e una ripresa, che dalla pandemia ad oggi, continua. L’Ufficio Statistica della Provincia di Cremona ha pubblicato l’annuale Rapporto sul turismo in provincia. I dati, riferiti al 2023, sono frutto dell’elaborazione dei numeri Istat raccolti tra gli operatori del settore con il supporto dell’amministrazione provinciale. Il report fotografa l’offerta ricettiva complessiva, dei centri urbani più importanti e per aree di riferimento (cremonese, cremasco e casalasco), ma anche i flussi di visitatori e i pernottamenti.
STRUTTURE RICETTIVE
L’offerta ricettiva sul territorio provinciale è aumentata di 75 unità rispetto al 2022, per un totale di 426 strutture, 43 delle quali alberghi, mentre le restanti sono strutture extra alberghiere, quindi Bed and Breakfast, agriturismi e ostelli. Gli alberghi presenti in provincia sono prevalentemente a 3 stelle (20) e a 4 stelle (15) e offrono complessivamente 2.236 posti letto.
FLUSSI TURISTICI
Anche in questo caso, lo spartiacque ha un nome: Covid. Prima della pandemia, infatti, i dati sul turismo in provincia erano in costante crescita. Dopo una fase non esattamente brillante (durante l’emergenza sanitaria), la ripresa iniziata dopo la fine del periodo Covid si conferma anche nel 2023 con oltre 221mila arrivi (dato paragonabile a quello del 2018) e 457mila pernottamenti, il numero più alto registrato negli ultimi 10 anni), con una netta preferenza per le strutture alberghiere (77%).
STAGIONI E PERIODI
Le stagioni preferite per visitare il territorio cremonese sono primavera e autunno. Spicca in
MEDeA OdV
Offerta in aumento, +11% di arrivi I numeri del turismo cremonese
particolare il mese di settembre (22.413 arrivi), mentre il maggior numero di pernottamenti si registra a luglio, nel cuore dell’estate (45.372)
ITALIANI E STRANIERI
Gli arrivi complessivi sono in aumento dell’11% rispetto al 2022, in particolare quelli di turisti stranieri (+30%). Stessa tendenza anche per i pernottamenti: il 66% di quelli registrati nel 2022 sono di turisti italiani, mentre il 34% di visitatori da oltre confine (+25%).
I paesi di provenienza sono prevalentemente europei (Germania, Francia e Svizzera), ma l’aumento in percentuale maggiore è quello dei turisti provenienti dalla Cina. A
corto raggio invece il turismo degli italiani, che scelgono Cremona e il suo territorio partendo soprattutto da altre province della Lombardia (38%), Emilia Romagna (9%), Piemonte e Veneto (8%).
PERMANENZA
Stabile la voce della permanenza media, ossia il rapporto tra numero di presenze e pernottamenti: 2,1 giorni il dato del 2022, allineato a quello degli ultimi 10 anni. Molto interessante l’indice di utilizzazione lorda, la percentuale di posti letto realmente utilizzati durante l’anno. La media è del 28%, con un picco positivo del 34% in aprile e uno negativo nel mese di gennaio (20%).
18^ CAMMINATA E FESTA
NON SOLO CREMONA
Inutile sottolineare come Cremona sia il centro urbano più visitato dai turisti (42% delle visite complessive): 92mila gli arrivi (+15%) e 188mila i pernottamenti complessivi (+11%). Più staccate Crema e Casalmaggiore, scelte da 19mila e 18mila turisti: in crescita il dato del centro casalasco, sia in termini di visite (+50%) che di pernottamenti (+38%). Il rapporto analizza poi i flussi turistici per aree (cremonese, cremasco e casalasco).
CASALMAGGIORE
Nel 2023 nelle strutture ricettive di Casalmaggiore si sono registrati 17.728 arrivi, il 50% in più rispetto al 2022 e 31.208 pernottamenti, il
I turisti stranieri in rialzo del 30%
Crescono di 75 unità nel territorio le strutture rispetto al 2022: 43 alberghi, le restanti sono b&b, agriturismi e ostelli
38% in più dell’anno prima. I mesi con più arrivi e pernottamenti sono stati giugno (2.327 arrivi e 3.131 pernottamenti) e luglio (2.194 arrivi e 4.076 pernottamenti). I giorni di permanenza media sono stati 1,8.
CREMA Nel 2023 i pernottamenti a Crema sono 44.572, il 10% del totale provinciale. Il 55% dei pernottamenti è stato effettuato da turisti italiani ed il 45% da turisti stranieri. Rispetto al 2022 i pernottamenti sono aumentati del 6% (+2.657). In particolare, i pernottamenti dei cittadini italiani sono diminuiti dell’1% (-295) mentre i pernottamenti degli stranieri sono aumentati del 17% (+2.952).
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ONCOLOGIA CREMONA
ore 9,30 MANIFESTAZIONE LUDICO MOTORIA NON
COMPETITIVA APERTA A TUTTI DI 10 -16 Km SUGLI ARGINI
DI PO (ritrovo Parco Colonie Padane e iscrizione ore 9,00)
ore 10,30 RITROVO ALLE COLONIE PADANE
ore 11,00 PARTENZA DELLA CAMMINATA DAL PARCO COLONIE PADANE accompagnati dalla JUNION BAND e da SANSEBASKET
ore 12,00 RIENTRO AL PARCO COLONIE PADANE E
APERITIVO CON MEDeA
ore 13,00 PRANZO
ore 14,30 MOMENTO INFORMATIVO: Dott.ssa SIMONA PANZACCHI Biologa ricercatrice presso
l'Istituto di ricerca Ramazzini di Bologna, Alimentazione e ambiente: fattori di rischio cancerogeno, novità dalla ricerca scientifica
Dott. GIOVANNI BOZZETTI Medico sportivo e Presidente Panathlon Cremona, Alimentazione, ragazzi e sport
Dott.ssa BEATRICE CARLI Biologa Nutrizionista, NutriMenti Oncologici: progetti in essere
PER TUTTA LA GIORNATA INTRATTENIMENTO PER FAMIGLIE E GIOCHI PER BAMBINI
25 Maggio 1978: pubblicato l’album d’esordio di Vasco Rossi. L’epopea di Punto Radio
Una canzone? Ma cosa vuoi che sia...
VANNI RAINERICosa raccontare di Vasco Rossi che non sia già conosciuto a gran parte dei suoi fans? Poco, trattandosi probabilmente del cantante di maggior successo nell’ultimo mezzo secolo, un vero idolo per diverse generazioni, icona del rock nazionale. Celebriamo oggi i suoi inizi, quelli che portarono alla pubblicazione del suo primo album, appunto il 25 maggio del 1978. Non solo erano lontani i tempi dei grandi concerti negli stadi a partire dagli anni Novanta, ma anche quelli dei problemi con la droga e con l’alcol degli Ottanta.
Vasco aveva allora 26 anni, nemmeno tanto giovane, ma non è che quella di cantante fosse la strada che aveva sognato per sé.
Era nato il 7 febbraio del 1952 sugli Appennini modenesi, a Zocca, da padre camionista e madre casalinga. Il nome lo scelse papà Carlino (che morirà all’inizio della carriera del figlio, nel ’79) per omaggiare un compagno di prigionia in Germania ai tempi della guerra.
A Vasco per la verità piace cantare sin da piccolo, tanto che a 13 anni vince il concorso “L’Usignolo d’oro” e un anno dopo forma un gruppo con gli amichetti. I genitori lo mandano a studiare in un collegio di salesiani, dal quale fugge più volte; dopo varie peripezie consegue il diploma di ragioniere. Vive nella Bologna inquieta degli anni ’70, alquanto indifferente agli scontri politici, iscritto dal ’72 a Economia e Commercio. È quella Bologna che lo forma musicalmente, anche se non dimentica la sua Zocca, dove nello stesso anno fonda con l’amico Marco Gherardi un locale per le feste, il “Punto Club”. Economia non gli piace, si iscrive a Pedagogia, ma non concluderà gli
Lo scatto della settimana
studi. Si sposta a vivere a Modena, poi il 10 marzo 1975 il grade passo: fonda a Zocca “Punto Radio”. La prima radio libera in Italia (ci sono alcuni che considerano altri precedenti anomali) era nata solo qualche mese prima nella vicina Bologna. Sono anni pionieristici. Vasco è il primo direttore e amministratore di Punto Radio, che inizia a trasmettere il 21 settembre 1975. Tre anni dopo verrà ceduta al Pci che ne sposterà la sede a Bologna. Nel 2016 esordirà ai suoi microfoni Lorenzo Rossi , il figlio di Vasco, ma questa è un’altra storia. Fatto sta che dopo le prime polemiche e chiusure forzate, Vasco viene assolto da una sentenza del 1976 che dichiara incostituzionale il monopolio della Rai. L’esperienza di speaker radiofonico è molto formativa per Vasco, non solo dal punto di vista musicale, ma gli consente di capire i gusti della gente, sviluppando ancor più la naturale capacità di entrare nelle vite altrui immortalandone le semplici vicende
Onore alla piccola grande Atalanta, che nella finale di Europa League di Dublino ha imposto la prima sconfitta stagionale ai tedeschi del Bayer Leverkusen: 3-0 con tripletta di Lokman
di ogni giorno con frasi brevi ma incisive. Nella radio incontra poi persone che saranno fondamentali per il suo futuro artistico, a partire da Gaetano Curreri , che sarà leader degli Stadio, e Massimo Riva e Maurizio Solieri , i futuri chitarristi della Steve Rogers Band che sarà il gruppo che lo accompagnerà nel primo decennio di attività, quello certamente più ispirato. C’è anche Red Ronnie , collega di una radio bolognese.
È proprio Curreri che lo spinge ad incidere un primo 45 giri, che contiene i brani “Jenny ” (diventerà “Jenny è pazza”) e sul lato B “Silvia”: due titoli di nomi femminili che anticipano la sua grande capacità di leggere le vite delle donne, che si completerà con brani come “Albachiara”, “Susanna”, “Toffee”, “Gabry” (dedicato a un’ex fidanzata scomparsa recentemente, madre del citato Lorenzo), “Brava Giulia”, “Sally” fino a “Laura”, dedicata alla compagna da ormai 36 anni. Proprio con Curreri, Vasco firmerà brani di successo come “E dimmi che non vuoi morire” per Patty Pravo , “La tua ragazza sempre” per Irene Grandi , “Vuoto a perdere” per Noemi . Sempre donne. Dopo quel 45 giri, prodotto da un’etichetta di musica liscio, il 25 maggio 1978 viene pubblicato l’album “… Ma cosa vuoi che sia una canzone…”, una cui versione sperimentale circolava già dal ’76. «Ero incuriosito dalla voce di Vasco - affermerà Gaetano Curreri - , però a Milano andò male. Vasco era scoraggiato, ma io non mi arresi e trovai un altro discografico, che entusiasta permise la realizzazione del suo primo album». L’album è venduto solo in Emilia e in Lombardia, ma è che col successivo “Non siamo mica gli americani” che Vasco esce dai confini regionali col traino della mitica “Albachiara”, il cui singolo verrà pubblicato nel 1979, curiosamente ancora una volta il 25 maggio.
Ex windsurfer e produttore di filmati di sport estremi, era in carcere negli Usa condannato all’ergastolo per aver ucciso nel 1998 un australiano, figlio del proprietario di un hotel a Ibiza che For ti voleva acquistare. Forti si è sempre dichiarato innocente, ma le sue richieste di revisione del processo non sono mai state accolte. Sabato scorso è rientrato in Italia, dove sconterà la pena, e mercoledì ha potuto riabbracciare la madre 96enne, che non vedeva da 16 anni.
«Chi è questo Cesare Fogliazza tanto rimpianto? Tu l’hai conosciuto?» Certo, soprattutto ai tempi in cui mi occupavo di calcio lui era un contatto costante. In modo particolare nei giorni del mercato calcistico prima della chiusura del giornale c’era la telefonata, e lui da buon (anzi grande) dirigente sapeva deviare la trattativa narrata dai giornalisti a suo favore, anzi a favore della sua squadra. A volte, quando insistevi, ti diceva la verità ma chiedendoti di non scriverla in nome dell’amicizia, che per lui era sacra. Quindi, come potevi tradirlo? «Era alla Pergolettese di Crema, vero?» Era nato a Pizzighettone 70 anni fa, e qui si sono celebrati i suoi funerali domenica scorsa. Iniziò nel suo paese, portando la squadra pian piano fino alle vette della serie C1, sfidando squadre come il Genoa. A Pizzighettone formava una coppia fantastica di dirigenti con l’indimenticato Erminio Favalli, che poi si dedicò anima e corpo alla sua Cremon ese, salvandola dal fallimento nel momento più difficile e consentendo di traghettarla verso la proprietà Arvedi, nell’ormai lontano 2007. Morì nell’aprile 2008, non in tempo per assistere alla sconfitta dei grigiorossi nella finale playoff col Cittadella. La coppia Fogliazza-Favalli si era riformata anche alla Cremonese, e chissà cosa sarebbe cambiato se quel gol di Cozzolino non fosse stato ingiustamente annullato «Cozzolino?»
Lasciamo stare, storie vecchie. Fatto sta che Fogliazza fece valere anche a Cremona, come prima a Pizzighettone e poi a Crema, le amicizie con i dirigenti dei grandi club per far arrivare giovani promesse in prestito: alcuni di loro sono finiti in Nazionale. Ricordo in par ticolare un incontro in Finarvedi in cui Fogliazza ne invitò alcuni: c’erano Beppe Marotta (allora alla Sampdoria), Ariedo Braida (Milan) e altri, forse Piero Ausilio dell’Inter. Battuto solo dalla sfortuna, nel 2012 se ne è andato a Crema, mostrando anche la capacità di unire la provincia nel segno dello sport, e anche qui ha ottenuto grandi risultati, con la promozione e la conferma in serie C «Era proprio bravo» Facile parlarne bene adesso, ma i risultati sono lì a testimoniarlo. Era un intenditore di calcio e di uomini, e amava vivere: conserverò i suoi consigli su luoghi da visitare e ristoranti da sperimentare. Con un pensiero al grande Cesare, ti invito ad andare a dormire. Buon anotte Pericle «Buonanotte»
Vanni Raineri
Chico FortiIN BREVE
Cer, un’opportunità: incontro gratuito lunedì
La Camera di Commercio di Cremona, in collaborazione con il Consorzio Informatica Territorio Spa e le Diocesi di Cremona e di Crema, organizza una iniziativa di diffusione del tema delle Cer - Comunità Energetiche Rinnovabili. Due dei tre incontri sono stati svolti a Cremona e a Crema, il terzo e ultimo sarà a Casalmaggiore lunedì 27 maggio dalle 18 alle 20 presso la Sala del Centro Parrocchiale S. Stefano, Piazza Monsignor Marini, 1. La partecipazione è gratuita. Le Cer offrono interessanti opportunità, quali tariffe incentivanti e contributi, e possono avere un forte impatto sul territorio con ricadute positive in ambito sociale e ambientale.
Domani visita guidata a Villa Sommi Picenardi
Proseguono le visite guidate a Villa Sommi Picenardi, a Torre de’ Picenardi. Il prossimo appuntamento sarà domani, con partenza alle 15 e alle 16.30. È richiesta la prenotazione (349-5620875, info@prolocotorredepicenardi.it).
Gli appuntamenti liturgici del mese mariano
Il mese mariano dell’unità pastorale “Città di Casalmaggiore” proseguirà lunedì alle 21 col rosario zonale presso la chiesa parrocchiale di Gussola. Mar tedì alle 21 il rosario e la messa alla Casa Giardino in località-porto. Si continuerà mercoledì alle 21 col rosario e la messa in via Don Paolo Antonini. Giovedì, sempre alle 21, il rosario e la messa alla chiesa del Morotto e infine venerdì la chiusura solenne con appuntamento a San Leonardo alle 21 e la processione fino alla chiesa del Morotto .
INNOVAZIONE
Francesco Meneghetti di fabbricadigitale ha illustrato opportunità e rischi dell’intelligenza artificiale
Il mondo della IA tra eccitazione e paura
VANNI RAINERII confini indefinibili dell’intelligenza artificiale, con opportunità e rischi connessi. Davvero un tema intrigante quello proposto giovedì sera ai soci dei Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po e Piadena Oglio Chiese, riuniti in una conviviale interclub presso il ristorante Saten di Piadena. Relatore Francesco Meneghetti , rotariano e ceo di fabbricadigitale, che ormai da tempo opera nell’ambito dell’IA. Grande attenzione da parte dei presenti, testimoniata dalle tante domande a fine serata.
Meneghetti è partito dalle origini dell’IA: «Il primo a parlare di una macchina che simula il comportamento umano fu Alan Turing oltre 50 anni fa. La macchina poteva svolgere compiti solo sulla base delle istruzioni ricevute dall’uomo, che è la miglior macchina che esista perché svolge compiti senza che nessuno glielo insegni. Questo era l’obiettivo: riprodurre con l’intelligenza artificiale il modo con cui l’essere umano impara, e ci sono riusciti, grazie a un processo che si chiama training».
Proprio fabbricadigitale ha sviluppato un software per l’addestramento della IA: «L’umano insegna alla macchina cose e regole, ed è la macchina, quando ha dei dubbi, a chiedere agli addestratori. Alcuni campi di applicazione
della IA mostrano una capacità delle macchine superiore a quella degli esseri umani». Tra le novità imminenti: «Ci sono i primi chip organici, fatti di cellule per funzionare con la stessa logica delle cellule umane: il mondo della tecnologia sta copiando in modo pedissequo la struttura dell’essere umano». D’altra parte da tempo si utilizzano cellule per produrre la pelle da applicare agli ustionati senza prelevarla da altre parti del corpo, e non è impensabile che in futuro alcuni organi semplici siano ricostruiti in laboratorio.
«San Altman - ha proseguito Meneghetti -, il padre di OpenAI,i sta annunciando una IA senziente, con coscienza di se stessa. Forse questo esperimento sarà un fallimen-
to, ma la strada è tracciata: la tecnologia cresce a una velocità superiore a ogni aspettativa. Siamo nel momento della singolarità tecnologica, nel senso che il progresso è tale che l’essere umano non può prevedere la velocità con cui arriverà. Una volta che il fenomeno parte, la velocità è esponenziale. L’evoluzione tecnologica ha sempre seguito la capacità umana, oggi può procedere da sola. Quando la IA non è in grado di fare un compito ne crea una in grado di farlo: genera in modo autonomo pezzi di tecnologia» Dobbiamo quindi preoccuparci? «In parte sì, poiché la novità dirompente spaventa sempre: quando inventò il fuoco, l’uomo era certamente terrorizzato. Viviamo uno dei mo-
menti più incredibili nella storia dell’evoluzione del genere umano, forse il più incredibile in assoluto. In passato tutte le scoperte hanno potenziato le capacità umane, questa è la prima volta che la tecnologia può rappresentare una completa sostituzione. Nessuno sa con certezza cosa accadrà. Ma non c’è niente di più bello che vivere in un momento di così grande cambiamento, la prevedibilità è da vivere in modo positivo. Si andrà verso qualcosa di incredibile, ma il genere umano è incredibilmente resiliente, ha una grande capacità di adattamento. Prepariamoci a qualcosa che stravolgerà le nostre abitudini, ma atteggiamoci con grande curiosità». Tra terrore e eccitazione, la consapevolezza che avremo grandi problemi da affrontare: «Certamente ci sarà la perdita di tantissimi posti di lavoro, e un’infinità di altri problemi, ad esempio nuovi strumenti nelle mani dei truffatori che possono imitare alla perfezione la voce di chiunque. Ma sappiamo già di grandi effetti positivi, ad esempio nella medicina. La società dovrà individuare un modo per organizzare un’economia diversa, non legata ai posti di lavoro». Un invito a chi teme di lasciare un mondo terribile ai suoi figli: «Ai nostri figli dobbiamo trasmettere entusiasmo, non paura».
APPUNTAMENTI
Quattro bande in piazza mercoledì a Piadena
SAN GIOVANNI IN CROCE
La prova aperta di quattro 4 corpi bandistici: è questo “Aspettando ‘Bande in piazza’”, l’evento che il Comune di Piadena Drizzona ha organizzato per mercoledì 29 maggio alle 21 presso il chiostro dei Girolamini. In un’unica formazione ci saranno il complesso bandi -
stico Cannetese (diretto da Luca Truffelli ), il corpo bandistico “Estudiantina” di Casalmaggiore ( Roberto Lupi ), il corpo bandistico “Luigi Bergamaschi” di Belforte ( Sonia Gandolfi ) e l’associazione bandistica “Santa Cecilia” di Bozzolo ( Francesco Stevanon ).
Il 25 maggio 2014 fu inaugurata. Ieri la conferenza stampa e il toccante ricordo di Danio Asinari
Villa Medici, il libro dei 10 anni
Sono trascorsi ben 10 anni dall’inaugurazione di Villa Medici del Vascello: fu proprio il 25 maggio 2014 che si tenne il grandioso spettacolo pirotecnico che restituiva alla comunità dopo tanti anni di degrado la rocca di San Giovanni in Croce. Per celebrare l’evento è stato realizzato un libro (Fantigrafica), presentato nel corso di una conferenza stampa affollata tenutasi ieri mattina nella bellissima loggia del palazzo. La mente dei presenti è andata ai tempi in cui la comunità iniziò ad organizzarsi per dare un futuro alla antica e malandata residenza di Cecilia Gallerani, con la costituzione del comitato a fine secolo scorso, l’acquisizione del bene al Comune e il complesso restauro che ha restituito per intero la bellezza del luogo.
All’evento sono intervenuti Laura Nardi , responsabile delle attività di Villa Medici, l’assessore Fabrizio Galli (era presente anche il vice sindaco Erica Maglia ), Federica Copelli che ha coordinato il volume e Alice Buoli che si è occupata della parte grafica. Molto toccante in particolare il ricordo che una commossa Laura Nardi ha
dedicato a Danio Asinari , che tanto merito ha avuto nella ricerca storica e nella valorizzazione dello storico edificio. Federica Copelli ha spiegato l’origine del libro, e la volontà di coinvolgere tante persone che in diverse forme hanno frequentato Villa Medici in questi 10 anni, chiedendo loro un ricordo significativo: la risposta è stata entusiasmante. Alice Buoli ha ringraziato Fantigrafica, «con cui lavoriamo sempre come in famiglia». È toccato poi al sindaco Pierguido Asinari ripercorrere i primi tempi del suo mandato amministrativo: «Dieci anni sono lunghi, ma sono corsi via veloci. La nostra idea non fu quella di farne una sede istituzionale (inizialmente si pensò
di ospitarvi il Municipio, ndr), ma di aprirla al mondo. Ma la vera sfida fu quella di trasformare San Giovanni in Croce in città turistica. Oggi è un ruolo scontato, ma allora nessuno lo avrebbe immaginato, soprattutto a questi livelli. Siamo entrati nei circuiti internazionali valorizzando aspetti legati alla cultura, all’arte e alla natura. Abbiamo ambito da subito a un livello alto, tanto che io visitavo spesso luoghi con l’intento di carpirne gli aspetti organizzativi. Col progetto “I tesori di Cecilia” nacque Villa Medici, un posto che oggi ci invidiano per come è strutturato, per la qualità e la competenza. Ringrazio in modo particolare Laura Nardi, che mi affianca sin dall’inizio: è con lei che abbiamo co-
struito il gruppo. Questo non doveva diventare un “luogo del passato”: tante associazioni legate al Rinascimento e al Medioevo ci hanno contattato ma già pensavamo a un percorso in cui si sarebbero incrociate visite e laboratori didattici per bambini, con eventi legati all’arte contemporanea, e così è stato».
Poi i tempi del restauro: «In un Comune di meno di 2000 abitanti non potevamo avere grandi risorse, ma cercammo contributi e tanti collaborarono con noi per affrontare il restauro e i tanti eventi. Fui eletto sindaco nel 2011, e il restauro fu il primo grande scoglio che mi trovai ad affrontare: dopo l’arrivo dei contributi ci fu la scure del patto di stabilità del governo Renzi , che obbligava i Comuni a non spendere i soldi già incassati, tanto che non eravamo certi di poter pagare la ditta impegnata nei lavori. Andammo a Roma a chiedere una deroga a Renzi, e alla fine il governo ci concesse di usare i fondi per pagare l’impresa. Oggi speriamo in un futuro importante, perché questo luogo lo merita».
Alla fine il taglio della bellissima torta, offerta da CM Eventi di Maurizio Ceresini
INIZIATIVE
Stelle sulla Terra: Centro in Lab e Martedì dell’asino a Gussola
(g.m.) “Come posso aiutarti?” è il titolo dell’iniziativa che l’associazione “Stelle sulla Terra”, insieme a “Centro in Lab”, ha organizzato per domani alle 16 presso l’oratorio “Madre Teresa” di Vicoboneghisio. Si tratta di un evento gratuito rivolto alle famiglie con ragazzi interessati da disabilità del neurosviluppo del territorio Casalasco-Viadanese. L’appuntamento si concretizza anche grazie al contributo di “Familiarizzare C.P.F. - ambito Oglio Po” e il suo obiettivo è di costruire relazioni, condividere bisogni e necessità, creare future progettualità e rispondere a domande come, ad esempio, “quale futuro vorresti per tuo figlio” oppure “di cosa senti la necessità sul territorio”. Saranno allestiti anche laboratori ludici. Sempre a cura di “Stelle sulla Terra” il 28 maggio ci sarà il primo “Martedì dell’asino”. Appuntamento alle 16.30 presso il Centro Natura Viva – Cascina Valloni di Gussola. I “Martedì dell’asino” proseguiranno sino a fine settembre. Saranno presenti alcuni operatori per consentire ai ragazzi di fare amicizia con gli asini e conoscere il Parco Golena del Po. Il Centro Natura Amica dispone di un parco-giochi inclusivo che nei prossimi mar tedì si aprirà, dunque, al mondo della disabilità e fragilità. L’iniziativa è attuata in collaborazione col Progetto Inclusion.
«Si è conclusa intanto – comunica l’associazione guidata da Greta Visioli – la prima parte del progetto biennale “Impariamo con Nao”, grazie al quale bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico hanno allenato e sviluppato abilità col supporto della robotica educativa. La forte motivazione stimolata dal robot ha permesso ai giovani fruitori di svolgere attività strutturate in un contesto educativo imparando a seguire istruzioni semplici, imitare azioni, rispondere a domande per categoria, ampliare il lessico e scrivere. Il percorso ha portato a un miglioramento delle abilità dei partecipanti lasciando aperta la possibilità di incrementarle ulteriormente l’anno prossimo, nella seconda parte del progetto».
44^ Edizione
Sagra della rana e del pesc e
Soarza 23-24-25-26 Maggio 2024
GIOVEDI 23
Ore 21.00:
Serata dialettale
“ Gh’era ‘na volta a sfarsa
– Storia ad la sagra in dialet” in ricordo di Fabio
Biselli e Mirco Maffini (No stands gastronomici)
VENERDI 24
Ore 19.30:
Apertura stands gastronomici con Pesce Gatto - Fritto di Mare
Rane Dorate - Marobini
Pisarei e Fasöi - SalumiGiardiniera - Dolci
Vini piacentini
Ore 21.00:
Danze con L’orchestra PAOLO BERTOLI
SABATO 25
Ore 19.30:
Apertura stands gastronomici con
Pesce Gatto - Fritto di Mare
Rane Dorate - Marobini
Pisarei e Fasöi - Salumi -
Giardiniera - Dolci
Vini piacentini
Ore 21.00:
Danze con RINGO e la sua Orchestra
DOMENICA 26
Ore 12.00 (fino alle 14.00):
Apertura stands gastronomici:
Pesce Gatto - Fritto di Mare
- Rane Dorate - Marobini
- Pisarei e Fasöi - SalumiGiardiniera - Dolci
Vini piacentini
Ore 19.30:
Apertura stands gastronomici:
Pesce Gatto - Fritto di Mare
- Rane Dorate - Marobini
- Pisarei e Fasöi - Salumi -
Giardiniera - Dolci
Vini piacentini
Ore 21.00:
Apertura serata danzante con l’Orchestra GIGI CHIAPPIN
PRIMAVERA, STAGIONE A Villanova protagoniste
Bentornata primavera e bentornate sagre: con il ritorno della bella stagione anche nel nostro territorio torna a infittirsi il calendario di feste paesane e gastronomiche, che spuntano qua e là un po’ dappertutto per offrire occasioni conviviali e spensierate per trascorrere giornate all’aria aperta.
Mentre molti hanno già iniziato a passare in rassegna i luoghi più indicati dove fare un picnic o una grigliata, le sagre di primavera sono un’ottima alternativa per i buongustai e per chi ha voglia di una bella mangiata in compagnia: tra i protagonisti principali di questo mese spiccano le ciliegie.
A Villanova sull’Arda torna la kermesse dedicata al frutto dell’estate. La Festa delle ciliegie sarà nuovamente protagonista il 31 maggio, 1, 2, 6, 7, 8 e 9 giugno. «La festa sarà ancora più bella rispetto allo scorso anno - spiega Emiliano Scaglioni, presidente della Pro Loco di Villanova -, saremo al coperto, con duemila metri di copertura, visto il maltempo che sta interessando la zona. Il 9 giugno ci sarà anche il mercato dell'antiquariato, oltre al mercato tradizionale. Questo è senza dubbio l’evento più importante dell’anno, abbiamo superato i cinquant’anni di storia. Nonostante il maltempo, i nostri fornitori ci assicurano la massima qualità delle ciliegie. Siamo pronti per questa bella tradizione che si rinnova».
Oltre agli stand gastronomici, aperti tutti i giorni dalle 19 (e la domenica anche dalle 12), un fitto programma animerà le diverse serate. Il 31 maggio,
alle 22, lo spettacolo musicale “Voglio tornare negli anni '90”. Il 1 giugno, alle 21.30, ballo liscio con “Giannarelli Petrelli”, il 2 giugno, alle 9, la partenza del trenino delle ciliegie, poi la visita all’infiorata di Vidalenzo. Alle 15 ballo liscio con “Manuel”, alle 21.30 ad esibirsi saranno “Marco e Alice”. Si ripartirà poi il 6 giugno, con il concerto “IV edizione Notti Verdiane” alle 21. In contemporanea, la gara di briscola Avis. Il
STAGIONE DI SAGRE protagoniste le ciliegie
7 giugno, alle 21 prenderà il via il torneo di freccette, a seguire, dalle 21.30, ballo liscio con “Renzo e Roberta”. Liscio che tornerà protagonista anche nella serata successiva, quella di sabato 8 giugno, con “Rossella e Marco”. Gran finale della kermesse domenica 9 giugno, con una giornata ricca di appuntamenti fra gastronomia, musica e territorio. Alle 9 l’apertura del mercato, poi la partenza del trenino delle ciliegie, quindi la nuova visi-
ta all’infiorata di Vidalenzo, con apposito bus navetta che accompagnerà chi vorrà immergersi in questa esperienza. Alle 15 ballo liscio con “Manuel”, che torna alla Festa delle ciliegie dopo la performance del 2 giugno. Serata che vedrà la musica protagonista, sulle note di “Mario Ginelli”. Sarà l’ultima iniziativa della kermesse, che da più di cinquant’anni attira pubblico da Villanova sull’Arda e da tutte le province limitrofe.
BONUS GIOVANI 2024 Come ottenere fino
Dal 2024 è andato in pensione il bonus 18App. Ma è stato sostituito da due nuov1 aiuti per i giovani: due carte che promettono di aiutare le famiglie con ben mille euro. Si tratta della “Carta della cultura giovani” e della “Carta del merito”, ciascuna del valore di 500 euro. Le domande per ottenere questi due contributi, che sono cumulabili tra di loro, vanno presentate entro il mese di giugno. Inoltre, nel 2024 sono in vigore diversi bonus per le famiglie: dai sussidi per asili nido alla carta spesa "Dedicata a te", fino al bonus mamme lavoratrici. I giovani possono poi richiedere anche il Bonus psicologo, il Bonus ristoranti 2024 e il Bonus affitto giovani, una misura introdotta per supportare chi ha tra i 20 e i 31 anni non compiuti grazie a una detrazione fiscale del 20% sull'importo del canone di affitto, fino a un tetto massimo di duemila euro.
La "Carta della cultura giovani" spetta invece ai residenti in Italia appartenenti a nuclei familiari con Isee fino a 35mila euro nell’anno successivo a quello del compimento della maggiore età. Nel 2024 possono, dunque, richiederla i nati nel 2005, residenti nel territorio nazionale o che sono in possesso, laddove previsto, del permesso di soggiorno in corso di validità. La carta verrà assegnata, e sarà dunque utilizzabile, nell'anno successivo a quello del compimento dei 18 anni.
La "Carta del merito" è condizionata ai seguenti requisiti: il conseguimento di un diploma finale di scuola superiore entro il compimento del diciannovesimo anno di età e con votazione di almeno 100 centesimi oppure di 100 e lode. An-
che questa card verrà assegnata e sarà utilizzabile nell'anno successivo a quello del diploma. Le due carte sono cumulabili e spendibili nello stesso modo. Alla fine, dunque, per chi avrà diritto a entrambe il plafond complessivo sarà di mille euro. Sia la "Carta della cultura giovani" sia la
2024 fino a mille euro
"Carta del merito" possono essere richieste fino al 30 giugno 2024. La finestra per presentare le richieste è stata aperta il 31 gennaio 2024. Chi non ha presentato la domanda può, dunque, ancora farlo. Ma attenzione: meglio sbrigarsi. Nel 2023, infatti, a ottobre i fondi del Bonus cultura 18App erano già finiti. Per fare la richie-
sta bisogna collegarsi alla piattaforma dedicata sul portale del Ministero della Cultura (cartegiovani.cultura.gov.it) e accedere tramite identità digitale Spid oppure Carta d'identità elettronica (Cie). Quindi, bisogna compilare il form con i propri dati e inviare la richiesta. Al termine del procedimento, il bonus verrà accreditato sul proprio portafoglio e sarà spendibile in beni e servizi.
I due bonus da 500 euro sono spendibili per acquistare le seguenti tipologie di beni e servizi culturali: biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli anche di musica dal vivo; acquisto di libri; abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale; musica registrata; prodotti dell'editoria audiovisiva; titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali; corsi di teatro, corsi di musica, corsi di danza e corsi di lingua straniera. La cifra a disposizione non potrà essere spesa per l'acquisto di videogiochi o abbonamenti a canali o piattaforme di streaming come, per esempio, Netflix. Il bonus può essere convertito anche in buoni spesa.
I requisiti per accedere al bonus affitto, invece, sono: età compresa tra 20 e 31 anni non compiuti al momento della stipula del contratto, un reddito annuale non superiore a 15.493,71 euro e il possesso di un contratto di locazione in linea con la legge 9 dicembre 1998, n. 431. L'indirizzo di residenza deve essere diverso da quello dei propri genitori. Trattandosi di una detrazione fiscale, per richiedere il bonus bisogna fare una comunicazione all'Agenzia delle Entrate al momento della dichiarazione dei redditi.
Con questa rubrica minimalista l’idea è quella di riflettere sulle opere per le quali “valelapena”, parliamo di libri, dischi, opere d’arte, di qualsiasi cosa, purché non di moda. Questa volta parliamo de…
“L’ULTIMA MISSIONE”
Ci sono film belli, per carità, ma che fai fatica a finire. E poi ci sono film che ogni volta che intercetti zippando ti fermi, smetti di tormentare il telecomando e ti lasci traspor tare fino al “the end”. Rivedi le scene, anticipi le battute, ecco, sì, adesso il protagonista fa… insomma, ti fa stare bene. Uno di questi per me, spettatore di poche pretese, lo riconosco, è “L’ultima missione”, film francese del 2008 del regista Olivier Marchal. Lui, il protagonista, è un ispettore di polizia francese alla deriva, interpretato dall’immenso Daniel Auteuil; mentre lui se la spassava con una collega poliziotta, in un incidente stradale perde la figlia e la moglie, tanto amata benché tradita, è in coma irreversibile. Immaginate i sensi di colpa e non faticherete a capire perché si ammazza di alcool, dirotta un autobus e fa di tutto per essere cacciato dalla polizia. Poi la luce, una ragazza chiede il suo aiuto e, illuminato da questa luce, Daniel, perso per perso, coglie l’occasione per farsi giustizia da sé, elimina poliziotti corrotti, toglie dalla circolazione un criminale finto pentito in procinto di replicare le sue malefatte e per la moglie… beh, insomma, non vorrete che vi dica proprio tutto. Sì, lo so, non è un capolavoro, non è roba da Fellini, Wenders, Leone, Besson, l’analisi psicologica è piuttosto elementare, il messaggio forse troppo semplice, ma la storia prende e corre e l’emotività che scatena nello spettatore è davvero tanta (ha ispirato il finale del mio romanzo “De La Tour – Il peccato del tennista”). E poi, Daniel Auteuil, che attore ragazzi, che intensità. Sì, Valelapena.
APPUNTAMENTI
Variazione di alcune location del Paf
A causa del maltempo previsto in questi giorni, gli appuntamenti del Porte Aperte Festival del mattino si svolgeranno in sala Puerari (in fondo al medesimo cortile) e gli incontri letterari e i reading del tardo pomeridiani, si svolgeranno sotto i portici del cortile Federico II.
Presentazione del libro di Bertolini
Un libro fotografico di un artista, Angelo Bertolini, conosciuto e apprezzato per la pittura e il disegno. Una novità assoluta quella che viene presentata domani alle ore 18 a Torre de’ Picenardi negli spazi della scenografica Villa Sommi Picenardi. L’evento è ad ingresso libero.
Torna il “Salone del cavallo americano”
I cavalli sono tornati a Cremona. Fino a domani presso gli spazi di CremonaFiere sono in programma gare, mostra di cavalli, spettacoli, musica e ballo, ristorazione, stand espositivi e divertimento per tutta la famiglia. Tutto questo è il “Salone del cavallo americano”.
APPUNTAMENTI Alle 16 presso il Museo Civico e in Biblioteca Statale e a seguire al Filo
Un sabato per approfondire la figura di Evola
Dopo l’inaugurazione, lo scorso 15 maggio, della mostra “Julius Evola futur-dadaista (1915-1921). Opere da una collezione privata” nello spazio espositivo del Museo Civico Ala Ponzone e dell’esposizione “Giulio Cesare Evola (1898-1974). Un percorso bibliografico” che si snoda nelle sale della Biblioteca Statale di Cremona e dopo la proposta del concerto di musica Dada di giovedì 16 maggio presso lo storico teatro della Società Filodrammatica, oggi si prosegue nel racconto della vicenda artistica, filosofica e umana di Julius Evola. La giornata si preannuncia molto ricca: alle ore 16, il curatore della mostra Guido Andrea Pautasso
illustrerà sia l’esposizione pittorica presso il Museo Civico che l’esposizione documentaristica presso la Biblioteca Statale. Poi, alle 17.30 nella sala Conferenze della Società Filo-
drammatica Cremonese in piazza dei Filodrammatici 1, verrà proiettato il breve film “Parole oscure e paesaggi interiori” (Euphonie, 2024) di Giorgio Calcara e Massimiliano Cocciolo,
ovvero la video-documentazione storica e critica del rapido, ma intenso, percorso artistico di Julius Evola, poeta e pittore, futurista e dadaista la cui recente riscoperta lo colloca, a pieno diritto, tra i protagonisti delle avanguardie del primo Novecento. A seguire Alessandro Zontini, vicepresidente della Società Filodrammatica, dialogherà con Pautasso in merito al libro di quest’ultimo, “Julius Evola (anti)fascista negli anni trenta” (Ritter, 2022) che sarà anche acquistabile in loco. Un pomeriggio assai ricco e chiarificatore cui è bene non mancare per comprendere meglio l’esperienza dada e la vicenda intellettuale di Evola.
Stasera al Ponchielli ultimo atto di “Senza confini”
Cala il sipario stasera al Ponchielli su CremonaDanza, la kermesse dedicata alle Scuole di Danza locali, giunta alla 26º edizione. A salire sul palco alle ore 20 saranno gli allievi di Lecolededanse di Laura Costa e del Centro Danda Sporting Life di Rossana Bettoli e Monica Salvoldi, che diretti da Laura Costa (Teatro alla Scala) propongono coreografie liberamente tratte dal repertorio classico e neoclassico, volte a valorizzarne lo studio. Per la parte di classica, una serie di pezzi prettamente tecnici
Gli anglosassoni parlano di “trials and errors” nel descrivere quel metodo di risoluzione dei problemi che procede, appunto, per tentativi ed errori. Ed è proprio grazie a questi errori che è possibile viepiù scartare le ipotesi meno probabili e avvicinarsi a quelle più verosimili. Questo modo di procedere –che, beninteso, ha alla sua base l’evidenza empirica e
omaggia il maestro Balanchine: il suo balletto “Square dance”, coreografato principalmente su brani di Vivaldi (prima parte) e la sua interpretazione della Serenata per Archi op. 48 di Tchaikovsy (seconda parte), intervallate da un piccolo estratto su musica dello Schiaccianoci di Tchaikovsky. L’ultima parte dello spettacolo prevede una serie di coreografie di gruppo e assoli originali in stile modernocontemporaneo. Ricordiamo che il tema assegnato quest’anno dal teatro alle scuole è “Senza confini”.
“Errori memorabili” raccontati da Martin
sperimentale – è ben conosciuto dalla scienza: la sua storia è anzi costellata da successi clamorosi, ma da altrettanti “Errori memorabili”, che è il titolo di un saggio pubblicato da Laterza e scritto dal fisico dell’Università di Padova Piero Martin. Anche perché a sbagliare sono stati
anche i grandi campioni del pensiero scientifico: da Enrico Fermi ad Albert Einstein, fino al caso un po’ meno noto di Linus Pauling; il chimico, infatti, racconta Martin che mancò forse un terzo Premio Nobel (il primo per la chimica, il secondo per la pace), dacché immaginò che la
struttura del dna fosse a tre eliche, mentre le indagini di Watson e Crick e le immagini di Rosalind Franklin (il cui merito fu allora colpevolmente trascurato) avrebbero dimostrato inequivocabilmente una struttura a doppia elica. Ma parlare degli errori degli scienziati (la carrellata
GUSSOLA
Guido Moreschi presenta il libro
Giovedì 30 maggio alle 21 il circolo Arci Bassa di Gussola ospiterà il nostro collaboratore Guido Moreschi per la presentazione del suo libro “La scomparsa della scarlot di marene” (Giacovelli Editore). L’autore dialogherà con Stefano Prandini. Prima dell’appuntamento letterario, alle 19.30 i soci dei circoli Arci potranno cenare all’Arci Bassa a base di specialità locali.
“Alchimie visive” di Santi in mostra
S’intitola “Alchimie visive” la mostra di Stefano Santi presso l’Adafa in via Palestro 32, visitabile gratuitamente fino al 31 maggio da martedì a domenica dalle 17 alle 19.
è decisamente nutrita) è per Mar tin un’occasione, più in generale, per parlare dei risultati, per dire così, inintenzionali, non voluti ma comunque raggiunti dalla scienza: dalla scoperta della radiazione cosmica di fondo (indizio dell’avvenuto Big Bang), al principio attivo del Viagra, che fu scoperto nel corso di ricerche relative a farmaci cardiaci.
DANZAIl volume che racconta la chiesa di Sant’Agata
Un volume dedicato alla storia e al patrimonio artistico della chiesa prepositurale mitrata di Sant’Agata di Cremona, che ha inizio nell’anno 1077. Si tratta della chiesa più importante della città dopo la Cattedrale, fulcro della Cittanova, la nuova grande area urbanizzata che prese forma dopo il Mille ad ovest dell’antica città romana. Attraverso un approfondito studio dei documenti d’archivio ed un’accurata ricognizione della bibliografia esistente, vengono ricostruite le vicende artistiche che hanno coinvolto la chiesa nelle tre fasi della sua storia e che hanno dato
origine a tre diversi organismi architettonici: la chiesa medievale, le cui forme vengono ricostruite nel volume sulla base delle testimonianze materiali e documentali rimaste, la chiesa rinascimentale, frutto di una quasi completa ricostruzione dell’edificio preesistente e la chiesa ottocentesca, risultato di una profonda ridefinizione dell’intero edificio il cui aspetto più noto è il grande pronao di Luigi Voghera. Tutto ciò all’interno di una contestualizzazione storica e sociale dei fatti e della trasformazione urbanistica di Cittanova. Inoltre, nel volume (presentato oggi alle 17.30)
L’incontro tra il Cavalier Giovanni Arvedi, presidente onorario, e Sergej Krylov, presidente della giuria del concorso, ha sancito di fatto il primo momento ufficiale del Concorso Città di Cremona, il premio internazionale di esecuzione violinistica le cui fasi finali si terranno presso l’Auditorium del Museo del Violino dal 3 al 9 giugno, con la possibilità per il pubblico di assistere alle tre prove che scandiscono la competizione. All’incontro (nella foto) , che si è svolto presso la sede di Fondazione Arvedi Buschini - promotore della mani-
vengono analizzate le opere d’arte che in ciascuno di questi periodi sono state appositamente commissionate per la chiesa o vi sono giunte per altre vie. Un ulteriore capitolo è dedicato alla ricca e finora inedita collezione di dipinti custoditi nei depositi, che annovera fra l’altro tele di Giovanni Battista Trotti detto Malosso, di Francesco Boccaccino e di Robert De Longe. Infine, un capitolo ricostruisce sulla base di documentazione finora inedita, la complessa storia della celebre Tavola di sant’Agata, nei tre aspetti che la caratterizzano di immagine devozionale, oggetto sacro, ope-
ra d’arte e le forme della devozione che per secoli a Cremona ha accompagnato il culto della santa
Primo atto del “Città di Cremona”
festazione assieme al Museo del Violino -, hanno preso par te anche Mario Arvedi Caldonazzo, componente del cda del Museo del
Violino,ì e Roberto Codazzi, direttore artistico del concorso. Krylov ha sottolineato l’eccezionale livello dei concorrenti ammessi alla fase conclusiva, frutto della preselezione effettuata dalla giuria internazionale comprendente maestri del calibro di Pierre Amoyal, Ksenia Milas, Alessandro Quarta, Massimo Quarta, Oleksandr Semchuk, Kyoko Takezawa, Anna Tifu, Kirill Troussov. Protagonisti diciannove straordinari talenti
titolare. Il volome, scritto da Mariella Morandi, è edito da Cremona Produce e stampato da Fantigrafica.
dell’archetto provenienti da tutto il mondo, di età compresa tra i 15 e i 26 anni. L’orchestra del concorso è la Lithuanian Chamber Orchestra, che sarà diretta dallo stesso Kr ylov durante la finalissima del 9 giugno (dalle ore 15), che si concluderà con la proclamazione del vincitore, al quale andrà il primo premio da 40mila euro. Le tre prove del concorso sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. La prima prova per violino solo si svolgerà nei giorni 3 e 4 giugno, quella per violino e pianoforte nei giorni 6 e 7 giugno.
Quando l’arte denuncia e si mette in mostra in sala Alabardieri BREVI
S’intitola “Quando l’arte denuncia” il progetto artistico a tema soc iale che vede protagoniste Rachel Roltz (artista di Pop art), Lucia Zanotti (poetessa e arti sta) e Marta Gra vante (pittrice). La mostra pr sta dal Comitato
Soldi Maretti (dal 30 maggio al 15 giugno in sala Alabardieri) affronta undici tepi cruciali come la violenza contro le donne e il gender pay grap ed è arricchita dai testi poetici di Lucia Zanotti.
Oggi a Casalmaggiore presentazione del libro di Mauro Acquaroni
Oggi pomeriggio, alle ore 17 nei locali della Fondazione Santa Chiara a Casalmaggiore in via Formi 5, Mauro Acquaroni presenta il suo decimo romanzo dal titolo “2040”, ambien tato in due momenti storici, nel 1793 e nel 2040 (appunto), entrambi come sempre narrati dalle rive della Senna. Con lui ci saranno i ragazzi del corso “Sala Bar” della scuola di Santa Chiara e due lettrici d’eccezione, Arianna Novelli e Giovanna Anversa.
OSPEDALE DI CREMONA - RADIOTERAPIA
C'è un secondo acceleratore lineare per trattare i tumori con la massima efficacia
Da qualche settimana nella Radioterapia dell’ospedale di Cremona è in funzione un secondo acceleratore lineare True Beam. Si tratta di uno strumento che lavora in modo complementare con l’acceleratore lineare gemello attivo dal 2022, garantendo la continuità terapeutica dei pazienti in cura e una migliore organizzazione del servizio. Come spiega Sandro Tonoli (direttore Radioterapia e Medicina Nucleare di Asst Cremona), «il punto di forza dell’acceleratore True Beam risiede nell’accuratezza dell’individuazione del bersaglio clinico con metodi guidati dalle immagini (Igrt) e dalla superficie (Sgrt), nonché nelle distribuzioni più adeguate dei dosaggi. La combinazione di questi tre fattori ottimizza l’efficacia terapeutica riducendo il rischio di tossicità acuta e tardiva, e in molti casi ha permesso la riduzione dei tempi di effettuazione dei trattamenti».
ADATTO PER TUTTI I DISTRETTI DEL CORPO L’acceleratore lineare è utilizzato per la cura di pazienti con tumori che per estensione, per controindicazioni o comorbidità non possono essere trattati con la chirurgia, oppure pazienti con neoplasie in cui la radioterapia si pone come alternativa alla chirurgia (come nel carcinoma prostatico). È inoltre utilizzato nel setting pre-operatorio (carcinomi del retto localmente avanzati) o post-operatorio (tipico esempio i trattamenti postchirurgici nei tumori mammari oppure nei tumori cerebrali).
In molti casi, la radioterapia è associata alla chemioterapia; trova inoltre un largo impiego nell'ambito di trattamenti palliativi per metastasi ossee, cerebrali e linfonodali, spesso con tecniche stereotassiche, che consentono di somministrare con estrema precisione dosi di radiazioni molto elevate a bersagli tumorali di piccole dimensioni, distruggendoli.
LE CELLULE TUMORALI, UN BERSAGLIO DA COLPIRE CON PRECISIONE
Grazie all’accelerazione di un fascio di elettroni, questa apparecchiatura produce fasci di radiazione ionizzanti ad alta energia che provocano un danno alle cellule tumorali, riducendone la possibilità di duplicarsi. La nuova tecnologia permette di operare su bersagli sia statici (ad esempio lesioni metastatiche ossee) sia mobili (come nel caso di noduli polmonari neoplastici), sincronizzando l’irradiazione con i naturali movimenti respiratori del paziente. La rapidità e l’efficacia del trattamento consentono di ridurre i tempi di esposizione, e spesso il numero di sedute. Per assicurare la corretta esecuzione delle terapie, l’acceleratore è dotato di un lettino robotizzato, di un sistema ottico di controllo della superficie del corpo del paziente e di una Tac integrata, per controllare e correggere l’effettiva posizione del corpo e del bersaglio tumorale prima di ogni trattamento, quindi di operare con una precisione millimetrica. Presso la Radioterapia e Medicina Nucleare a Cremona vengono trattati oltre 50 pazienti al giorno, suddivisi in egual misura sui due acceleratori. Complessivamente si accolgono più di novecento pazienti ogni anno, per un totale di circa 12.000 sedute radioterapiche.
Oggi al Paf Alberto Vanolo presenta il suo nuovo libro: “La città autistica” fra utopia e realtà
La cura è una forma di solidarietà collettiva
È possibile immaginare una città aperta alla differenza? Uno spazio dove ripensare l’incontro con la neurodiversità? Dove sperimentare altri ritmi, relazioni e modi di vivere? Sono alcune delle domande contenute nel saggio “La città autistica” (Einaudi) di Alberto Vanolo, professore di geografia politica ed economica presso il dipartimento Culture, Politica e Società dell’Università degli studi di Torino. Vanolo sarà ospite al Porte Aperte Festival stamattina alle ore 9.45 nel giardino del Centro Fumetto di via Palestro a Cremona. In questa occasione dialogherà con il gruppo di lettura delle Happy News, rassegna stampa di buone notizie dell’area riabilitativa della Salute Mentale. All’incontro partecipa inoltre Emanuela Ghinaglia (Psichiatra Centro Psico Socia-
In occasione della Giornata mondiale senza tabacco, l'Asst di Cremona ha ideato la campagna di sensibilizzazione dal titolo “Prendi fiato e soffia via il fumo”, che prevede un evento pubblico che si svolgerà mercoledì 29 maggio, dalle ore 8.30 alle 16, in cor tile Federico II (piazza del Comune) a Cremona.
CONSULENZE, TEST DI VALUTAZIONE DIPENDENZA
DA NICOTINA E RILEVAZIONE MONOSSIDO DI CARBONIO
Si tratta di un evento aperto ai cittadini dove i professionisti della Pneumologia, del Servizio Dipendenze e del Servizio Vaccinazioni di Asst Cremona, insieme agli operatori di Ats Val Padana, saranno disponibili per consulenze e orientamento sul tema. Sarà inoltre possibile eseguire il test per la rilevazione del monossido di carbonio nel sangue e il test per la valutazione da dipendenza da nicotina (Test di Fagerstrom).
SPIROME TRIA
SU VALUTAZIONE MEDICA
Chi aderirà a questa iniziativa potrà recarsi presso il Servizio di Fisiopatologia della Pneumologia dell’Ospedale di Cremona mercoledì 5 giugno 2024, dalle ore 9 alle ore 13, per essere sottoposto ad un esame spirometrico che avrà lo scopo di valutare la presenza di un danno da fumo nei polmoni.
Come spiega Monia Betti (Direttore Pneumologia, Ospedale di Cremona) «In base a quanto emergerà dai colloqui con le persone che verranno a trovarci, se lo specialista lo
le di Cremona); modera Stefania Mattioli (Responsabile Struttura Comunicazione e relazioni esterne Asst di Cremona). La città autistica è un posto che si adatta alle caratteristiche dei suoi abitanti, è più silenziosa, si muove a un ritmo lento. L’idea nasce dall’esperienza di vita di Vanolo, di suo figlio Teo e dal desiderio di riflettere sul rapporto fra autismo e città. Due temi interconnessi. «Anzitutto bisognerebbe parlare di autismi e non di autismo - spiega l’autore - perché le persone con una diagnosi sono completamente differenti le une dalle altre. Le persone con autismo spesso percepiscono gli stimoli sensoriali in maniera peculiare, con specifiche sensibilità rispetto al rumore, luce, odori. L’esperienza dello spazio urbano non è necessariamente la medesima di quella delle persone neurotipiche, ma nemmeno la stessa per tutte le persone con lo spettro d’autismo». In sintesi, aggiunge Vanolo «il progetto di città autistica ha a che fare con il cambiamento delle coordinate culturali dei discorsi sull'autismo e con l'idea di appropriarsi degli spazi urbani per dare vita a modi di stare insieme differenti».
Prendi fiato e soffia via il fumo
riterrà opportuno, sarà possibile programmare il test spirometrico di approfondimento presso gli ambulatori dedicati. Si tratta di un esame non invasivo che misura il volume polmonare e la resistenza delle vie aeree, aiutando il medico a rilevare l’entità dei danni causati dal fumo. Credo sia importante offrire anche questa opportunità, perché - sottolinea la dottoressa - l’abitudine tabagica non solo rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale, ma è anche uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie».
PREVENZIONE EXTRA: VACCINO PNEUMOCOCCO E HERPES ZOSTER
Allo stand saranno presenti anche gli operatori della Struttura Vaccinazioni e Sorveglianza Malattie Infettive di Asst Cremona per promuovere la vaccinazione contro
pneumococco e herpes zoster (Fuoco di Sant’Antonio). Come spiega Antonella Laiolo (Direttore della Servizio) «I fumatori sono purtroppo i principali candidati a sviluppare malattie dell’apparato respiratorio, anche croniche o invalidanti. Per chi - come loro - è soggetto a rischio, viene specificatamente raccomandato il vaccino anti-pneumococco e anti-herpes zoster. Entrambi i vaccini sono gratuiti».
TI AIUTIAMO NOI: IL CENTRO E IL CORSO ANTIFUMO (ANCHE IN CARCERE)
Presso l’Ospedale di Cremona è attivo un centro antifumo (ambulatori Pneumologia 2° piano), coordinato dalla dottoressa Francesca Baglivo che spiega «Si tratta un ambulatorio specialistico, attivo ogni secondo martedì e quarto mercoledì del mese. Vi si accede con ricetta del medico curante per "prima visita pneumologica presso centro antifumo" prenotando al nu-
Mercoledì 29 in Cortile Federico II gli specialisti saranno a disposizione per consulenze, informazioni e test clinici
mero 0372 408170. Durante la visita viene normalmente prescritta una terapia di supporto che possa aiutare nella cessazione dell'abitudine tabagica e, talvolta, a giudizio del medico vengono prescritti ulteriori accertamenti per escludere la presenza di un danno d'organo causato dal fumo».
Martedì 4 giugno 2024 si parlerà di dipendenza da fumo di tabacco e del corso per smettere di fumare anche presso la Casa Circondariale di Cremona, all’interno di un evento di formazione e sensibilizzazione sul tema degli stili di vita sani organizzato dal Servizio Dipendenze e dalla Pneumologia dell’Asst di Cremona in collaborazione con Ats Val Padana per detenuti, agenti e operatori del carcere.
Per informazioni contattare il numero 0372 408686 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 15 o scrivere a: smetteredifumare@asst-cremona.it.
Fagioli torna in azzurro, out Immobile e Locatelli
ROMA - Spalletti ha scelto i 30 giocatori (che il 6 giugno diventeranno 26) per il raduno del 31 maggio a Coverciano in vista degli Europei. Non mancano le sorprese, come il ritorno dell’ex grigiorosso Fagioli dopo la squalifica e l’esclusione di due campioni d’Europa come Immobile e Locatelli. Presenti Bellanova, Calafiori, Cambiaso, Folorunsho e Ricci.
Vendrame trionfa sul traguardo di Sappada
SAPPADA - Andrea Vendrame ha colto la quinta vittoria italiana al Giro d'Italia nella Mortegliano-Sappada, con un attacco a 25 km dall'arrivo. Oggi gran finale della corsa rosa, con la Alpago-Bassano del Grappa di 184 km, con un dislivello di 4.200 metri e poi domani passerella conclusiva a Roma, che incoronerà il dominatore Pogacar.
Davanti a un pubblico numeroso e malgrado la pioggia a intermittenza, i centauri della Superbike hanno dato spettacolo nei test sul Cremona Circuit, una sorta di prove generali in vista della tappa del Mondiale, in programma il 20-22 settembre. Sulla rinnovata pista di San Martino del Lago hanno dato un’ottima impressione le Ducati di Lowes e Rinaldi. Emozioni nei test sulla pista del Cremona Circuit
» calcio serie b Cremo e la febbre di un sabato sera allo Zini
MATTEO VOLPI
Ci siamo. Stasera allo Zini la Cremonese si gioca l’accesso alla finale playoff di serie B nella gara di ritorno contro il Catanzaro. Si parte dal 2-2 dell’andata, un risultato che consente comunque ai g rigiorossi di poter giocare con due risultati disponibili (vittoria o pareggio), in virtù della migliore posizione conquistata nella classifica finale. Dati oggettivi che devono far crescere l’a ttesa di queste ore in tutto l’ambiente, vista l’importanza della posta in palio. Poco importa se il pareggio del Ceravolo è maturato subendo una doppia rimonta dopo un iniziale vantaggio di 2-0, a nulla può giovare recriminare persino sulle due sconfitte maturate in campionato contro una squadra retrocessa (la Feralpisalò), bensì che queste avrebbero consentito forse di fare altri calcoli a questo punto della stagione. Sul campo, la gara di martedì scorso ha testimoniato come mister Stroppa possa contare su diverse opzioni, specie in chiave offensiva, alternando coppie “di massa” come Ciofani-Tsadjout (entrambi sorprendentemente titolari a Catanzaro, ma entrambi in gol) a elementi più tecnici come Coda e Johnsen. Frecce importanti, specie in caso di gare intense e ravvicinate come un po’ tutti i playoff. Saro tra i pali è stato determinante con un intervento miracoloso su Donnarumma e conferma di essere un valore ag -
Ieri al Centro Arvedi, il tecnico Giovanni Stroppa ha presentato così la partita di stasera allo Zini: «Sicuramente dispiace non aver portato a casa la vittoria, ma bisogna tenere conto quanto di buono abbiamo fatto nella prima parte della partita. Del resto, avevamo detto che la sfida prevedeva due tempi, quindi abbiamo giocato solo il primo. A Catanzaro non dovevamo
giunto importante, nonostante fosse il terzo por tiere in ordine di gerarchie ad inizio stagione. Già, l’inizio della stagione. Solo qual-
Dopo il risultato di Catanzaro ai grigiorossi basta un pareggio per accedere in finale, ma sarebbe pericoloso fare dei calcoli in un match che si annuncia molto combattuto
chi) e una gran voglia di rivincita dopo la retrocessione dalla serie
che mese fa c’erano Ballardini in panchina, Bertolacci tra i nuovi arrivi, Sarr come portiere titolare (dopo anni da vice di Carnesec-
STROPPA Il tecnico grigiorosso chiede il sostegno dello Zini
A. Ora Ballardini, dopo l’esonero, si è rimesso in pista con il Sassuolo ed è retrocesso nuovamente, Bertolacci non è mai pervenuto ed è emigrato con poca fortuna in Turchia e Sarr è stato sostituito più che degnamente prima da Jungdal e poi da Saro. Passaggi e difficoltà per nulla scontate, che tuttavia Stroppa e la squadra, pur con pregi e difetti, hanno saputo gestire e superare. Ora siamo lì, ad un passo dalla finale playoff e servirà l’aiuto di tutto l’ambiente per sostenere questa Cremonese. Come a Catanzaro il pubblico è stato determinante nello spingere i calabresi alla rimonta, stasera lo Zini deve trasformarsi in una bolgia grigiorossa.
«Mi aspetto la spinta dei tifosi»
Serie A: Frosinone-Udinese decisiva per la lotta salvezza
Archiviato il trionfo dell’Atalanta in Europa League (che ha inflitto la prima sconfitta stagionale al Bayer Leverkusen), l’attenzione si sposta sull’ultimo turno. Se gli orobici arrivano quinti, la Roma accederà in Champions, quindi i giallorossi sperano che l’Atalanta perda domani in casa con il Torino. Nella lotta salvezza, decisive domani sera Empoli-Roma e soprattutto Frosinone-Udinese.
Giovanili: il 2 giugno scatta la 46ª edizione del “Dossena”
prendere il secondo gol e a livello di attenzione potevamo fare molto meglio. Martedì sera c'è stata una grande spinta dei tifosi calabresi, quindi sabato sera mi aspetto lo stesso dai nostri sostenitori». Il risultato del Ceravolo e i due ammoniti (Quagliata e Vázquez) possono influenzare le scelte di formazione?
«Assolutamente no, perché dobbiamo considerare la partita come una finale, pensando che potrebbe essere l'ultima.
C'è tempo eventualmente per pensare alle prossime due sfide. Ciofani? Si sta prendendo quanto merita, del resto a gennaio avevo chiesto che rimanesse e ora i risultati si vedono». Per concludere, quale sarà la raccomandazione emotiva che darà alla squadra?
«Non c’è bisogno di motivarla, sono partite che si preparano da sole». F.V.
Dopo il galà di presentazione, con un pensiero a Cesare Fogliazza, è tutto pronto per il 46º Trofeo Dossena. Il programma - 2 giugno ore 21: girone A, Maribor-Monza (al Voltini), Modena-Cremonese (a Castelleone); girone B, Brescia-Como (a San Paolo), Verona-Lnd (a Vaiano Cremasco). 3 giugno ore 21: Cremonese-Maribor (a Pizzighettone), Modena-Monza (a San Paolo); Brescia-Verona (a Romanengo), Como-Lnd (a Chiuduno). 4 giugno ore 21: Maribor-Modena (a Sergnano), Cremonese-Monza (a Cremona); Como-Verona (al Voltini), Lnd-Brescia (a Pizzighettone). Semifinali il 6 giugno (ore 20 e 22) e finale l’8 giugno (ore 21) al Voltini.
» canottaggio
Valentina Rodini commenta con un po’ di amarezza la mancata qualificazione alle Olimpiadi di Parigi, dove non potrà difendere l’oro di Tokyo. Coppa del Mondo: Gentili domani in finale
«È una batosta, ma ci abbiamo provato»
Sembra ieri che Valentina Rodini e Federica Cesarini salivano sul tetto di Olimpia, prime donne del canottaggio azzurro a riuscirci. L’opinione pubblica ha dato ampio risalto alle due eroine del remo, come era giusto che fosse, ma le prestazioni successive non sono state in calo per questo eccessivo battage mediatico, bensì per i numerosi guai fisici che hanno martoriato il fisico di Valentina, che non ha potuto quindi allenarsi con continuità. Grazie alla sua proverbiale grinta, è riuscita a salire sul podio sia in Coppa del Mondo, sia ai recenti Europei, ma nelle qualificazioni olimpiche di Lucerna, al cospetto di ottimi equipaggi, il doppio pesi leggeri azzurro ha segnato il passo, arrivando
solo quarto in finale e quindi eliminato da Parigi 2024. «Non c’è molto da dire - ha rivelato con un po’ di delusione Valentina -. Abbiamo fatto una stagione di selezioni e prove, sono riuscita a prendere il mio posto sul doppio e speravo che la nostra forza bastasse, ma le altre hanno avuto una velocità nettamente maggiore. Non so cosa deciderà il direttore tecnico o se ci sa-
ranno altre prove sulle barche qualificate. Sicuramente è stata una batosta. Il sogno di andare con la mia barca ancora una volta alle Olimpiadi è svanito. Questo non vuol dire che svanisce tutto. Ovvio, fa male e non so cosa farò nel prossimo futuro o quali siano le opportunità. Quello che so è che ho lottato. Si può dire tutto, ma non che non abbiamo lottato».
Serie A: la Vanoli punta alle conferme
Mentre ieri sera sono iniziate le semifinali dei playoff, le squadre che hanno terminato la stagione cominciano a guardare al mercato. La Vanoli punta principalmente a confermare gli italiani. Tra questi, il capitano Pecchia ed Eboua (in procinto di firmare per Milano, che lo lascerebbe a Cremona per un’altra stagione), mentre Denegri è corteggiato da tante squadre, tra le quali Tortona.
Il tecnico federale e allenatore della Rodini alla Bissolati, Gigi Arrigoni, ha aggiunto: «Valentina dopo Tokyo ha lottato senza mai arrendersi, a volte scavalcando ostacoli incredibili. Pur troppo le soste e le riprese continue hanno inciso troppo per una sfida olimpica». A Lucerna, l’Italremo è riuscito nell’impresa di qualificare i due otto, insieme al quattro senza maschile e al quattro con PR3 Mix per la Paralimpiade. A Parigi, l’Italia sarà dunque presente in otto specialità. Sempre a Lucerna è in svolgimento la seconda prova di Coppa del Mondo e l’Italia è presente con le barche da tempo qualificate per le Olimpiadi, per una sorta di prova generale. Il quattro di coppia di Giacomo Gentili sarà in gara per la finale domani alle 14.
Bissolati protagonista con i giovani nella gara interregionale all’Idroscalo
Nell’appuntamento interregionale all'Idroscalo di Milano si sono sfidati gli atleti di Lombardia, Piemonte e Liguria e i ragazzi della Bissolati si sono fatti valere. Sulla distanza dei 500 metri, successi di Gabriele Gerevini nel KL3 Ragazzi e del K4 Junior di Laudati, Zapponi, Brostianu e Bosio. Nel K1 Junior, sfida in famiglia vinta da Enrico Laudati su Matteo Zapponi. Nella categoria Ragazzi, bronzo per Mirko Davò. Nelle prove di fondo (2000 metri), il K2 di De Camillo e Tomasoni si classifica 2° nei Cadetti A, mentre il K2 di Lottici e Bonini è giunto 3º tra i Cadetti B. Secondo posto per
il K4 8.50
Allievi B di Bandera, Brigada, Panni e Conti, alcuni dei quali alla prima esperienza in gara. Infine, Giorgio Salami ha colto il 3º posto nei Master G. In precedenza, la Bissolati si era distinta nei Campionati Italiani di maratona a Firenze, grazie agli ori nel K1 Under 23 di Cecilia Chiesa e nel K2 misto della stessa Chiesa e di Martino Zapponi. Bronzo per il K2 misto Ragazzi di Sofia Manfredini e Martino Chiesa. Tra i Senior, oro nel K1 per l’ex bissolatino Andrea Dal Bianco. Anche la Baldesio è salita sul podio nel K2 Ragazzi di Umberto Salvagnini e Marco Cabrini (3º).
Serie A2: la JuVi vuole ripartire da Bechi
Archiviata una stagione che è andata ben oltre le aspettative, il primo obiettivo della Ferraroni JuVi è la conferma di coach Luca Bechi, che sicuramente ha fatto un ottimo lavoro, dopo aver preso il testimone la scorsa estate da Paolo Moretti. Le parti si sono già incontrate e la sensazione è che ci siano le condizioni per proseguire insieme. Non resta che attendere l’ufficialità. VIRTUS
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» parigi 2024
Gentili vuole riscattare la delusione di Tokyo, Lamon e la Ferrari provano a bissare il podio in Giappone, Orsoni e la Vece fanno il loro esordio olimpico con l’obiettivo di ben figurare
Un pokerissimo per cullare il sogno olimpico
Il sogno olimpico anima gli atleti di tutte le discipline. Per alcuni, la sola partecipazione è addirittura il punto più alto di una carriera fatta di sacrifici e poche gratificazioni economiche. Anche a Parigi (26 luglio-11 agosto), come tre anni fa a Tokyo (rassegna posticipata di un anno a causa del Covid), la rappresentativa cremonese è nutrita e qualificata, anche se il fantastico bottino di tre ori e un argento non sarà facile da bissare. Tra i medagliati in Giappone non figura Giacomo Gentili , che per un problema nella remata ha fallito il podio che era decisamente alla portata del quattro di coppia azzurro. A Parigi la barca del capovoga cresciuto alla Bissolati si presenta tra i favoriti, grazie all’argento iridato del 2023 e all’oro europeo di quest’anno, ma soprattutto alla costante presenza in zona medaglia ormai da anni. Al quadruplo azzurro manca solo la medaglia olimpica e stavolta sembra la volta buona, anche se la concorrenza è numerosa e qualificata, quindi servirà una prova di grande livello. Purtroppo Gentili non sarà accompagnato da Valentina Rodini, oro a Tokyo nel doppio pesi leggeri, primo successo femminile nel canottaggio, che non ha staccato
rappresentata quasi certamente dal marciatore Riccardo Orsoni 24 anni di Piadena, che ha fatto vedere il suo valore nell’ultimo Mondiale con il 16º posto nella 20 km, con la 6ª posizione individuale che ha contribuito alla conquista della medaglia d'argento nella marcia 35 km ai Campionati Europei a squadre di Poděbrady e con il 7º posto in 1h20’11”, con il quale ha sbriciolato il precedente primato personale (1h22’50”), a un solo secondo dallo standard olimpico e fondamentale per il bronzo iridato a squadre ad An
A 33 anni, tanti nella ginnastica artistica e dopo numerosi guai fisici, la sua partecipazione olimpica sembrava inverosimile, ma Vanessa (che ricordiamo ha trascorso l’infanzia tra Soncino e Genivolta) ha ripreso ad allenarsi e vista la qualificazione della squadra femminile, la sua classe appare indispensabile per essere competitivi
e reduce dall’argento iridato nel 2023, a conferma del valore del trenino azzurro, tra i favoriti anche in Francia. Presenza di valore quella della cremasca Miriam Vece , che ha riportato la velocità azzurra femminile alle Olimpiadi dopo 36 anni. Miriam, 26 anni, si è qualificata nelle prove della velocità e del keirin, con l’obiettivo
a Parigi, dove saranno sicuramente protagonisti Efrem Morelli ed Esteban Farias . Morelli (Fiamme Oro/Baldesio), malgrado i 44 anni, continua a mietere successi nel nuoto, visto che a Madeira a fine aprile ha portato a casa l’argento nei 50 rana SB3, gara nella quale vuole stupire anche in Francia. Nella paracanoa, Farias (Bissolati) ha centrato un traguardo sognato per tre anni, da quando i problemi fisici lo hanno costretto a saltare Tokyo. Stavolta l’ex cam
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ranno» volley serie a2
Con gli arrivi di Bondarenko e Zuliani la società cremonese dimostra di voler puntare ai vertici anche nella prossima stagione. Vbc ancora al lavoro per la A2
L’Esperia sta allestendo un roster di qualità
Il mercato continua ad animare le due squadre cremonesi di serie A2. Iniziamo dall’Esperia, dove i volti nuovi addirittura fioccano. Per cominciare, è arrivata Vera Bondarenko, giocatrice di banda classe 2002, nata in Polonia e con lunghi trascorsi in Ucraina prima di trasferirsi in Italia lo scorso anno a Castellana Grotte. Si tratta di una figlia d’arte, la madre Tetyana Voronina ha vinto lo scudetto con Bergamo nel 2004. È stata poi la volta di Vittoria Zuliani, triestina classe 2004, lo scorso anno a Soverato e
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che ha completato il reparto delle schiacciatrici. Se poi aggiungiamo la palleggiatrice Gaia Zorzetto, che giocherà in
Venturelli nella top 10 nell’Antwerp Port Epic
Ultime giornate del campionato di Promozione che si è rivelato uno scoglio troppo alto per le nostre formazioni. Un livello tecnico rivedibile (per usare un eufemismo) per Bissolati, Flora, Caperganica e Achille Grandi. Uniche società che hanno tirato fuori gli attributi sono state la Baldesio e l’Astra (nella foto) , che oggi nell’ultima giornata si contenderanno il primo posto in classifica con la formazione rivierasca avanti di un punto sugli astrali. Nell’ultimo weekend si sono disputati due incontri di recupero, con le nostre bocciofile
coppia con la Turlà, l’Esperia è ormai in prossimità della conclusione del lavoro di costruzione del nuovo roster. Un lavoro impegnativo per disegnare una squadra nuova, in grado di riproporsi nel prossimo campionato con ambizioni importanti. In casa Trasporti Pietro Bressan Offanengo, fa notizia il colpo Agata Tellone, libero classe 2002, in arrivo da Mondovì. Nativa di Piacenza, gioca in A2 ormai da anni e la sua abilità migliore è la forza in fase difensiva. La società cremasca ha anche rinnovato il rapporto con Tiziano Bonizzoni, ormai da anni preparatore atletico
Federica Venturelli protagonista in Belgio. Ad imporsi nell’Antwerp Port Epic Ladies è stata la campionessa d’Irlanda Lara Gillespie, compagna di squadra della cremonese nella Uae Development Team, che ha battuto allo sprint
della squadra e stipulato con il Volley 2.0 Crema un nuova e importante sinergia tra due realtà importanti del territorio per dar vita a un polo di rilievo per il settore giovanile. Intanto, la Vbc Casalmaggiore continua a monitorare la situazione e il piano prevede di rilevare il titolo di B1, che poi servirà come merce di scambio per acquisire la serie A2, vero obiettivo della società rosa, visto che con le giocatrici che rimarranno a Casalmaggiore, esiste già una base per poter costruire un roster in grado di essere protagonista nel secondo livello del volley italiano.
Zoe Bäckstedt e Babette Van Der Wolf, mentre la Venturelli è giunta 9ª a soli 3” dalla Gillespie. Il cremonese Mattia Arnoldi (Team Serio) si è imposto allo sprint nel 41° Gp Sportivi Sestesi ed è il nuovo Campione lombardo Allievi.
Desalu vince a Barcellona nei 200, ma il tempo è alto
Fausto Desalu, vittoria senza il sorriso. Il casalasco (nella foto Montesano/Raptors Milano) si è imposto nei 200 metri al Meeting di Barcellon, ma con l’alto tempo di 20”73, ben superiore al recente 20”47 stabilito a Milano. Il campione olimpico della 4×100 sta faticando a ritrovare la forma dei giorni migliori e anche sul mezzo giro di pista non sembra trovare lo smalto che tre anni fa gli permise di pennellare quella leggendaria curva a Tokyo. Il velocista lombardo, non convocato per le recenti World Relays, cercherà di migliorarsi in vista degli ormai imminenti Europei di Roma, ai quali tutti gli azzurri tengono molto.
Baldesio-Astra vale il primato in Promozione
che hanno rimediato pesanti sconfitte. In prima categoria si è giocato Bissolati-Verdellese, conclusasi con il netto successo degli ospiti per 7-1. Un’altro schiaffo per la formazione di Oscar Miglioli sulle corsie rivierasche di via Riglio e la scarsa motivazione non può essere un alibi accettabile per i giocatori dato il blasone della società che rappresentano. Formazione orobica saldamente avanti sin dall’inizio del match, mentre si spegne pre-
sto l’interruttore dei bissolatini che finiscono col fare da spettatori per buona parte del match. Nella specialità individuale, Massimo Adoni s’impone su Andrea Zagheno (8-0,
8-4), stesso punteggio con il quale Bergamelli-Lorenzi-Travellini superano i bissolatini Tiengo-BassiScicchitano. Per la Bissolati le cose vanno un po' meglio (si fa per dire) negli incontri di coppia, dove arrivano le sconfitte di Bassi-Zagheno (6-8, 5-8), opposti a AdoniPoletto, mentre Belli-Tiengo, perso il primo set (7-8), conquistano il punto della bandiera (8-2) contro Bergamelli-Gusmini. Oggi sono in programma i seguen-
ti incontri: Flora-Capergnanica e Bissolati-Codognese (1ª categoria), Baldesio-Astra (2°ª categoria) e Grandi-Suzzarese (3ª categoria). CIRCUITO PRESTIGE
Domani va in scena il Gran Premio Farmacia Consonni - Targa Stefano Casati organizzato dalla bocciofila Luciano Manara, ottava tappa del Circuito. Sulle corsie lecchesi il Flora sarà rappresentato da Lorenzo Bocchio, Luca Domaneschi e Alessandro Massarini (Under 18), Alessandro Minoia per la categoria Under 15. Massimo Malfatto
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