il piccolo 24 del 15-06-2024

lo facessero

POLITICA

Il 23 e il 24 giugno si terrà il ballottaggio

Come noto a Cremona gli elettori torneranno a votare per scegliere il sindaco, dopo che né Alessandro Portesani (43,19%) né Andrea Virgilio (41,94%) sono riusciti ad ottenere la maggioranza assoluta dei voti. Il ballottaggio si svolgerà domenica 23 giugno, dalle 7 alle 23, e lunedì 24 giugno, dalle 7 alle 15. La composizione del seggio elettorale rimane immutata.

AGRICOLTURA

AMMINISTRAZIONI

Modolo commissario a San Daniele Po

A causa dell’assenza di candidature per l’elezione diretta del sindaco ed il rinnovo del consiglio comunale del Comune di San Daniele Po, il Prefetto della Provincia di Cremona Corrado Conforto Galli ha nominato commissario prefettizio Gianpaola Modolo , Viceprefetto Vicario, la quale provvederà alla provvisoria gestione amministrativa dell’ente fino al primo turno elettorale utile.

COMMEMORAZIONE

Anche quest’anno gli antifascisti cremonesi si recheranno al Col del Lys (TO) per ricordare i partigiani caduti durante la Lotta di Liberazione contro il nazifascismo. Quest’anno si ricorderà l’80° anniversario dell’eccidio avvenuto il 2 luglio 1944, in cui caddero 5 partigiani cremonesi. Partenza alle ore 5.30 di domenica 7 luglio da Porta Venezia, prenotazioni all’Anpi entro la giornata di oggi. Al

Appello del presidente Coldiretti Lombardia Comincioli in Regione. Da aprile sono ben 35 le allerte meteo emesse in Lombardia

Maltempo: “Servono misure di emergenza”

Sostegni in tempi certi alle aziende con produzioni compromesse, maggior flessibilità negli adempimenti relativi alla gestione delle coltivazioni in campo, oltre che la modifica del periodo della stagione irrigua. Sono le richieste fatte dalla delegazione di Coldiretti Lombardia, guidata dal presidente Gianfranco Comincioli , all’assessore regionale Alessandro Beduschi , durante il tavolo sugli effetti del maltempo nelle campagne che si è svolto martedì scorso a Milano.

“Da aprile sono ben 35 le allerte meteo emesse in Lombardia per rischio idro-geologico, idraulico, temporali e vento forte – afferma la Coldiretti regionale –. Quantitativi eccezionali di pioggia si sono abbattuti sulle campagne nel periodo in cui si raccolgono le coltivazioni autunno-vernine e si procede alle semine primaverili. Senza dimenticare le prime produzioni di miele dell’anno e le piante da frutto in fase di sviluppo”.

«Gli agricoltori sono in difficoltà – afferma il presidente di Coldiretti Lombardia Gianfranco Comincioli –. Servono misure eccezionali d’emergenza: ringraziamo il presidente Attilio Fontana per aver richie-

CONVENZIONI

sto lo stato di calamità. È importante che i sostegni arrivino in tempi ragionevoli, ma quest’anno serve anche più flessibilità per salvaguardare la stagione produttiva. È necessario poi un lavoro sulle assicurazioni agevolate, per potenziarle, renderle più funzionali, efficienti e quindi più attrattive».

“Dopo un maggio con accumuli di pioggia due o tre volte superiori alla media – continua la Coldiretti regionale su dati Arpa – in Lombardia sono ancora da seminare circa un terzo dei campi destinati a mais di primo raccolto, e per la provincia di Cremona la percentuale di mancate semine è anche

più significativa. In Lombardia mancano anche il 29% delle semine del riso e oltre il 60% di quelle della soia.  Altro fronte aperto riguarda i prati per il fieno: gli sfalci sono in grande ritardo, soprattutto nei pascoli di montagna dove le operazioni sono di per sé più complicate. Una situazione che preoccupa gli allevatori che utilizzano il fieno come alimento per gli animali”.

“Gli agricoltori – afferma la Coldiretti – si trovano in una condizione di incertezza che li costringe a rivedere l’organizzazione aziendale e la normale programmazione colturale. Bisogna decidere se concentrare la preparazione e la lavorazione del terreno inseguendo le finestre di bel tempo; se cambiare in corsa il tipo di coltivazione o se mantenere la stessa scegliendo però varietà di piante che maturano in meno tempo; se riseminare tutto laddove i terreni erano già stati lavorati. L’agricoltura – conclude la Coldiretti Lombardia – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che in Italia nel 2023 hanno superato i 6 miliardi di euro”.

AGRICOLTURA

Noleggio

Global Service

tedì 18 giugno alle ore 9.30 a Milano in piazza Duca d’Aosta, davanti a Palazzo

dono in piazza, insieme al presidente Gianfranco , per denunciare con le loro dolorose esperienze un’emergenza fuori controllo che sta provocando problemili. Sarà presente una folta delegazione

Giovanni

diretti Cremona, trasmettono malattie,

sano incidenti stradali con morti e feriti.

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ENRICO GALLETTI A UNA SETTIMANA DAL VOTO, I BILANCI DEI PARTITI

Anche questa volta, come ad ogni elezione, i toni trionfalistici dei rappresentanti dei diversi partiti, fanno pensare che - in fondo - abbiano vinto un po’ tutti. In realtà, anche dietro le elezioni europee dello scorso weekend si nascondono dati, segnali, tendenze e indicazioni che vanno letti con la giusta attenzione. Come sono andati (davvero) i partiti italiani alla prova delle urne?

Per rispondere a questa domanda non si può non partire dai primi due partiti per numero di consensi: Fratelli d’Italia e Par tito Democratico . Il partito guidato da Giorgia Meloni ha preso il 28,8% dei voti, una percentuale più alta del 26% raccolto alle politiche del 2022 e del 6,5% ottenuto alle europee del 2019. Del resto, durante la campagna elettorale, la presidente del Consiglio aveva detto che l’obiettivo del suo partito era confermare il risultato ottenuto alle elezioni per rinnovare il Parlamento nazionale, traguardo superato di due punti percentuali. Risultato che, fanno notare più analisti politici, dopo due anni di governo era tutt’altro che scontato. Anche il partito di Elly Schlein può dirsi vincitore: il PD ha raccolto infatti il 24,1% dei consensi, una percentuale più alta sia del 22,7% ottenuto nel 2019, con l’allora segretario Nicola Zingaretti , sia del 19% preso nel 2022 sotto la guida di Enrico Letta. Rispetto alle ultime elezioni politiche, la lista del PD è riuscita a prendere 200 mila voti in più. Due vincitori, insomma, ci sono. Tanto che, nelle ore successive allo spoglio, c’è chi ha parlato - a proposito di FdI e Pd - del ritorno del bipolarismo (sul modello Berlusconi-Prodi ). Spostandosi dal podio, buo -

Chi ha vinto e chi ha perso (davvero) le europee

ni sono stati i risultati di Forza Italia e di Alleanza VerdiSinistra . Il partito di Antonio Tajani , dopo la morte di Silvio Berlusconi, con il 9,6% dei voti, è riuscito a sorpassare la Lega e a diventare il secondo partito della coalizione che sostiene il governo Meloni, in linea con quanto previsto dai sondaggi due settimane fa. Forza Italia è

riuscito anche ad aumentare i consensi in percentuale rispetto alle precedenti europee e alle precedenti elezioni politiche. La lista formata da Sinistra Italiana ed Europa Verde (che ha scelto, fra le polemiche di schierare anche Ilaria Salis ) è stata una delle sorprese di questa tornata elettorale: 15 giorni fa Alleanza Verdi-Sinistra aveva circa il 60%

di probabilità di superare la soglia di sbarramento del 4% (impresa non riuscita a molti), traguardo ampiamente superato, con il 6,7% dei voti, più di quanto preso alle politiche del 2022. Una via di mezzo, tra insuccesso e buon risultato (qualcuno direbbe: senza infamia, senza lode) è stata la prestazione della Lega, con il 9% dei consensi.

Lega che cinque anni fa, alle precedenti elezioni europee, trionfò (letteralmente) ottenendo il 34,2%, risultando ampiamente il primo partito. Più di 7 milioni di elettori che nel 2019 hanno votato per la Lega, questa volta hanno scelto un altro partito o non hanno votato. Al centro del dibattito, in questa tornata elettorale, la scelta della Lega di candidare il generale Rober to Vannacci , che alla prova delle urne ha ottenuto oltre 530 mila preferenze. Un dato significativo, visto che la sua candidatura risultava sgradita a molti esponenti del partito, tra cui il presidente della Regione Veneto Luca Zaia Ad uscire sconfitto dalle elezioni c’è invece il Movimento 5 Stelle , oltre a Stati Uniti d’Europa e Azione . Il partito guidato da Giuseppe Conte ha ottenuto circa il 10% dei consensi, oltre 5 punti percentuali in meno rispetto a quelli che gli assegnavano gli ultimi sondaggi pubblicati due settimane fa. Alle precedenti elezioni europee del 2019 il Movimento 5 Stelle prese il 17,1%, mentre alle elezioni politiche del 2022 superò il 15%.

Male la lista Stati Uniti d’Europa, con Più Europa e Italia Viva, e quella di Azione: non hanno superato la soglia di sbarramento fissata al 4% e quindi non eleggeranno parlamentari europei. Negli scorsi mesi si è discusso molto della possibilità che questi tre par titi riuscissero a trovare un’intesa per presentarsi alleati alle elezioni europee, accordo che poi non è stato trovato. Pesa il tentativo fallito di correre insieme fatto da Matteo Renzi e Carlo Calenda alle ultime elezioni politiche. Tentativo di “mal soppor tazione” sfociato in una rottura definitiva di quello che - partito come campo largo - è diventato campo santo.

La legge costretta a rincorrere per sopperire all’astensionismo crescente. Il voto anomalo dei giovani e alcuni casi eclatanti successi

Mentre l’attualità corre, e dopo le elezioni i temi portanti sono il G7 con i contrasti su Russia e aborto, gli scontri a base di colpi proibiti sulle riforme e via dicendo, l’Europa fa i conti con gli effetti delle elezioni, e anche nel nostro Paese è possibile trarre spunti sull’esito delle amministrative. In particolare ci sono motivi di riflessione che arrivano anche da situazioni anomale che si sono verificate.

ASTENSIONISMO

Ormai non fa più notizia, ma resta il fatto che per la prima volta in Italia la partecipazione al voto è scesa sotto il 50%: oltre la metà degli aventi diritto non l’ha esercitato alle Europee. Un po’ meglio è andata per le Amministrative, e a chi si chiede come mai le due partecipazioni siano state così diverse, possiamo rispondere che non si tratta di elettori che hanno ritirato la sola scheda per votare il sindaco rifiutando quella delle Europee. I motivi sono duplici. Innanzitutto laddove non si sceglieva il sindaco l’astensionismo è stato molto più forte, il che ha fatto scendere il livello delle sole Europee: consideriamo che, se è vero che nella nostra Provincia si votava in gran parte dei Comuni, in Italia il voto ha riguardato 3700 Comuni su 7900, quindi meno della metà. Un secondo motivo è legato alla diversa base di calcolo: i residenti all’estero erano tra gli aventi diritto solo per le Europee (dove potevano votare dal loro Paese per corrispondenza: in realtà l’ha fatto solo il 7,1%), non per le Comunali, per le quali era necessario recarsi fisicamente al seggio.

Non li hanno visti

arrivare... gli elettori

IL CASO EMBLEMATICO

A spiegare al meglio la circostanza c’è il caso di Torricella del Pizzo, piccolo Comune casalasco dove ha votato il 70,86% per le Comunali, ma solo il 43,79% per le Europee. Questo perché gli aventi diritto erano rispettivamente 453 e 733: quasi 300 iscritti alle liste elettorali sono infatti residenti all’estero, in gran parte in Sudamerica.

LA RINCORSA Se non si fosse intervenuti con la nuova legge del 2023, a Torricella sarebbe arrivato il commissario. Infatti il DL41 ha previsto l’abbassamento della soglia al 40% laddove si presenti una sola lista, eliminando la presenza nel conteggio degli “stranieri”. Questo proprio perché il peso degli iscritti all’Aire in diversi Comuni è molto elevato, e la vecchia norma avrebbe reso

quasi impossibile il raggiungimento del 50%, come prevedeva la vecchia norma. In generale emerge come la legge cerchi di mettere una pezza all’indifferenza crescente degli elettori, consentendo il terzo mandato e avendo tolto ogni limite nei piccoli Comuni. Il problema è che sempre più difficilmente si trovano persone disposte a candidarsi, e nel contempo il livello di astensionismo

continua a crescere. Di conseguenza assistiamo a una rincorsa della legge a sopperire alla crescente indifferenza dei cittadini.

IL VOTO GIOVANE

Come noto, non è possibile estrapolare il voto dei giovani dal totale, ma ci viene in soccorso la novità degli studenti fuori sede, che per la prima volta hanno potuto votare dalla città che li ospita per lo studio. Ovviamente il dato non riguarda tutti i giovani, ma soprattutto gli universitari, che si sono avvalsi dell’opportunità per l’80,9% del totale. Qui il voto non ha rispecchiato i dati globali, anzi: il partito più votato è stato l’Alleanza Verdi Sinistra (40,4%), seguito da Pd (25,5%), Azione (10,2%), Movimento 5 Stelle (7,8%), Stati Uniti d’Europa (7,6%), e solo le briciole per Fratelli d’Italia (3,4%), Forza Italia (2,3%), Pace Terra Dignità (1,7%) e Lega (0,5%). Che i giovani tradizionalmente si posizionino a sinistra non è una sorpresa, ma era difficile immaginare un così marcato orientamento. In merito alla discussione sui giovani lontani dalla politica, segnaliamo due casi eclatanti accaduti nelle ultime Europee. Il primo arriva dalla Spagna, dove un influencer di Siviglia, Luis “Alvise” Perez , ha fondato il partito “Se acabò la fiesta” (la festa è finita), raccogliendo poco meno di un milione di voti e guadagnando 3 eurodeputati. L’altro arriva da Cipro, dove un ragazzo di 24 anni che non aveva mai votato, Fidias Panayotou , pure lui influencer e youtuber, si è candidato come indipendente: la sua autopresentazione l’ha portato al 15% dei voti: anche lui sarà eurodeputato. La morale? Spetta ai giovani trovare nuove strade nella politica, e con un po’ di fantasia tutto è possibile.

POLITICA

Da sinistra Mantovani, Antonioli, Arata, Ruggeri

Ucipem e

“Moreni”

a favore della persona SOLIDARIETÀ

Il presidente di Consultorio Ucipem, Mario Mantovani , ed il presidente di Fondazione Fabio Moreni, Gianluca Arata , hanno siglato un accordo di collaborazione che prevede la messa a disposizione di servizi alla persona, erogati da Consultorio Ucipem Cremona e sostenuti economicamente da Fondazione Moreni nell’interesse degli utenti destinatari di prestazioni professionali nelle aree “Consulenza psicopedagogica” e “Perinatale e Sanitaria”. Presenti alla firma dell’accordo anche Maria Grazia Antonioli , direttrice del Consultorio, e Mario Ruggeri , consigliere della Fondazione. Ha dichiarato Mantovani: «Tutti siamo stati colpiti dall’esempio di Fabio Moreni, che per fede e passione per gli altri venne tragicamente ucciso. È quindi per noi molto significativa questa collaborazione perché continua a richiamarci ai valori alti che ispirano anche le azioni del consultorio». Antonioli ha aggiunto: «Crediamo molto nella collaborazione con tutte le realtà che pongono l’attenzione alla persona al centro del loro operare». Infine Arata: «È una nuova collaborazione, sulla cui base vorremmo valutare insieme anche altre nuove iniziative.”

Portesani difenderà al ballottaggio poco più di un punto di vantaggio su Virgilio. Il ruolo degli sconfitti

BENEDETTA FORNASARI

Domenica 22 e lunedì 23 giugno i cittadini di Cremona torneranno alle urne per decidere chi tra Andrea Virgilio , attuale vicesindaco in corsa per la carica di primo cittadino, e Alessandro Portesani , candidato sindaco del centrodestra, governerà la città per i prossimi cinque anni. Una sfida a due in cui l’incognita ballottaggio suggerisce riflessioni e pone domande: sarà sufficiente, e quindi decisiva, la conferma dei voti totalizzati al primo turno oppure sarà fondamentale accaparrarsi il consenso dell’elettorato che fa riferimento a Maria Vittoria Ceraso , Paola Tacchini , Ferruccio Giovetti e Angelo Frigoli ? E quindi, il vantaggio del primo turno (1,22% e 402 schede a favore di Portesani) sarà determinante o lo saranno i 4.024 voti “vacanti” delle liste “Oggi per Domani”, “Cremona Cambia Musica” e “Movimento 5 Stelle”, “Sicurezza e buonsenso per Cremona”, “Alternativa Comunista” e il non trascurabile astensionismo dei cremonesi?

Ne abbiamo parlato con Walter Montini , già senatore della Prima Repubblica e democristiano, voce autorevole e fine conoscitore della politica italiana e locale. Entrambi i candidati hanno puntato al civismo, a coalizioni in cui la presenza delle liste civiche è forte e significativa seppur legata ad alleanze con evidente connotazione politica e partitica. Sembra però che fare leva sulla componente civica porti vantaggi in termini di elettorato. Cosa ne pensa? «Le liste civiche spesso si ammantano di una verginità politica e di una lontananza dai partiti

Il politico di lungo corso Montini giudica la sfida

che in realtà sono false e lo fanno facendo appello a un civismo che non c’è, dato che le liste civiche hanno una casa di appartenenza perché afferiscono a coalizioni ben precise (centrodestra e centrosinistra). A mio avviso si tratta di una forma subdola per tentare di dimostrare di porsi al di sopra dei partiti, nonostante la fede e l’appartenenza politica, un equivoco che però piace all’opinione pubblica e pertanto si lavora in questa direzione».

In base all’esito del primo turno, e al di là delle eventuali indicazioni di voto da parte dei quattro candidati sindaco usciti dalla compe tizione elettorale, che comportamento si aspetta dagli elettori?

«Sicuramente, in base al ragionamento fatto prima, non sarà automatico che i voti confluiscano alle alleanze che risultano più prossime. Mi riferisco al fatto che, per esempio, non è scontato, a meno di accordi, che i voti di Ferruccio Giovetti si spostino al centrodestra, così come quelli di Paola Tacchini al centrosinistra. Penso però che i voti del primo turno siano fidelizzati e peserà la coesione politica dei due schieramenti, sebbene ci sia la possibilità che il protrarsi di una campagna elettorale già lunga e pesante susciti una perdita di entusiasmo tra gli elettori, sfavorendo quindi la partecipazione al voto. Risultati a parte, voglio recuperare il pensiero del socio-

logo Angelo Scivoletto espresso nel bellissimo libro, purtroppo spesso citato a sproposito, “Cremona comunità dissociata” del 1970. A distanza di 54 anni siamo ancora qui, fermi a questo punto. La risposta alla domanda titolo del volume è certamente affermativa: sì, Cremona è una città dissociata che non riesce a decidere da che parte stare. Recupero anche la definizione con la quale il mio amico senatore Vincenzo Vernaschi era solito definire l’atteggiamento di malcontento diffuso dei cremonesi, a suo dire, “ruminanti”, ovvero coloro che a parole desiderano cambiare e voltare pagina ma poi non lo fanno e restano su una linea di continuità salvo poi dichiarare il contrario».

Cosa pensa dei due candidati al ballottaggio?

«Sono entrambe brave persone. Ciò che conta è il disegno complessivo della città. I problemi esistenti sono noti, bisogna che il futuro sindaco e la giunta lavorino a soluzioni, che prendano decisioni con responsabilità su temi quali l’autostrada CremonaMantova, lo sviluppo urbanistico e della viabilità, da rivedere soprattutto per quanto riguarda il collegamento con Milano, ma anche rispetto ai quartieri e alle periferie».

E-commerce tra incubo e opportunità

Le cifre sono impietose: ogni anno che passa aumenta la quota di mercato delle vendite online e chiudono negozi di vicinato. Tutti a rimpiangere i bei tempi andati, ma intanto ordinano comodamente sul computer o sullo smartphone. Contro il progresso c’è poco da fare: la possibilità di avere nel giro di poche ore a casa nostra l’oggetto dei desideri, della misura esatta, e dal prezzo concorrenziale, è una opportunità alla quale non rinunceremo. Ma allora quale armi possono utilizzare i titolari dei vari negozi?

La gentilezza, certo, il rapporto umano che per tanti rimane imprescindibile, ma non possono bastare. E perché dunque non organizzarsi facendo fronte comune e usando proprio le stesse armi che oggi si trovano puntate contro?

L’idea non è nuovissima, ma stavolta promette di essere organizzata. Una proposta online infatti è necessario che sia dotata di un’ampia scelta, prezzi concorrenziali e tempi il più possibile rapidi di consegna.

A Milano è stata presentata una start up che intende supportare i negozi locali nel loro sviluppo digitale, offrendo strumenti per la vendita online e mitigando l’impatto delle grandi piattaforme di e-commerce sul commercio locale. A combattere questa battaglia impossibile contro colossi quali Amazon, Temu, Aliexpress, Zalando e compagnia è la start up Emptios, fondata da Valter Marini

La situazione odierna da cui è partito è chiara: 9 italiani su 10 preferiscono acquistare online, e l’e-commerce in Italia ha oggi un giro d’affari di 80 miliardi di euro. Di contro, un’indagine di Confcommercio segnala la scomparsa di 111mila imprese. Come fare dunque per correre ai ripari, nella constatazione che fermare la corsa agli acquisti online non è praticabile? Sfruttare le opportunità dell’e-commerce anche da parte dei negozi fisici. Come fare? Per prima cosa serve una veloce digitalizzazione, e qui entra in ballo Emptios, che offre a commercianti e artigiani lo strumento per competere senza dover sviluppare autonomamente gli elevati costi di sviluppo digitale. Per poter garantire un’offerta

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adeguata è però necessario coinvolgere un numero molto ampio di negozi della stessa città. In pratica, il cliente può ricercare un determinato prodotto tra tutti i commercianti, e poi decidere quale acquistare, potendo scegliere di ritirare nel vicino negozio il prodotto o anche farselo spedire in poco tempo a casa. In questo modo si è in grado di offrire un’ampia gamma di prodotti e consegnarli quasi in tempo reale, grazie alla vicinanza geografica. Con il lancio imminente della piattaforma, Emptios invita i primi 1000 negozi a livello nazionale a firmare una lettera di intenti non vincolante per aderire al progetto, usufruendo di un anno di abbonamento gratuito. Questo per creare una rete adeguata che con-

La C.A.S.A. è un’unità d’offerta residenziale di tipo sociale, a prevalente impostazione domestica, familiare e abitativa, che garantisce alle persone la libera espressione delle autonomie, favorendo la socialità, l’arricchimento delle relazioni, operando per promuoverne salute e benessere in sicurezza e protezione in un contesto di piccola residenza di tipo familiare, con la presenza di personale socio-assistenziale.

senta ai venditori di partire senza affrontare costi iniziali. Una app consentirà di monitorare costantemente il negozio online. Ovviamente questa è solo una opzione: altre iniziative simili sono possibili.

Questa idea ci riporta al tentativo pionieristico fatto alcuni anni fa dalle parti di Viadana da Serafino Muraca , che a fine 2019 ideò il portale seshop.it, ancora attivo. Lo sentimmo nel dicembre del 2019, quando i negozi sul portale erano solo 13. Un anno dopo il numero salì a 27, e arrivò fino a 35. L’idea era fondamentalmente simile: i venditori fornivano foto e descrizione dei prodotti in vendita e seshop gestiva la spedizione, la parte grafica e pubblicitaria. Il lockdown da un lato aiutò le vendite online, ma alcune norme che tendevano a favorire i negozi tradizionali le frenarono. Abbiamo sentito Serafino a distanza di qualche anno per sapere come proceda il sito: «Prosegue, anche se lo sto trascurando poiché era il mio secondo lavoro, mentre ora sono più impegnato. Durante il Covid mi impegnò molto. Vado avanti da solo, e nonostante non sia in grado di promuoverlo adeguatamente si mantiene in piedi. Garantisco lo stesso servizio, continuo a vendere prodotti e a fare le spedizioni anche se ho ridotto il numero di aziende presenti tagliando quelle con meno potenzialità. Il problema dei venditori tradizionali è che sono tutti poco digitalizzati: il mio piccolo successo è stato accollarmi la gestione del processo a nome loro».

Il 17 giugno scade il termine per il versamento dell’acconto Imu 2024 (o per il versamento in unica soluzione annuale). Il saldo dovrà essere corrisposto entro il 16 dicembre 2024. Le aliquote Imu 2024, approvate dal Consiglio comunale di Cremona il 18 dicembre 2023, sono rimaste invariate. Il versamento dell’acconto Imu 2024 è pari all’imposta dovuta per il primo semestre 2024 applicando l’aliquota ed eventuali detrazioni dell’anno precedente. Da tempo, per facilitare questo adempimento il Comune di Cremona ha reso disponibile un servizio online che consente di effettuare, in autonomia 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, il conteggio dell’imposta dovuta, stampare il modello di versamento F24 e pagare online accedendo allo Sportello del Contribuente Imu dalla sezione “Ser vizi online” presente nella home page del sito del Comune (www.comune.cremona.it). L’accesso Sportello del Contribuente Imu avviene mediante identificazione con Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o Cie (Carta di Identità Elettronica). Il pagamento mediante modello F24 potrà essere effettuato presso gli uffici postali, le banche e le tabaccherie abilitate.Il tributo del singolo soggetto passivo non è dovuto nel caso in cui l'imposta annua, con riferimento alla percentuale di possesso del contribuente, sia uguale o inferiore a 5 euro.

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Presentata a Milano una start up per le vendite online “di quartiere”. Il precedente nell’Oglio Po di Muraca

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VANNI RAINERI

Ogni regione italiana vanta specialità tipiche di cui va orgogliosa, ma quali sono davvero i piatti più conosciuti in ciascuna regione italiana? A tirare le somme ci ha provato Preply, una piattaforma online per l’apprendimento delle lingue che collega insegnanti a centinaia di migliaia di studenti in 180 Paesi in tutto il mondo. E i risultati sono in qualche caso quelli attesi, in altri sono stati più sorprendenti. La cucina italiana è parte integrante della cultura del paese. Ogni regione vanta una vastissima tradizione gastronomica, con piatti che raccontano storie e tradizioni. Possiamo addirittura trovare differenze culturali e linguistiche all’interno di una stessa provincia. Attraverso piatti e prelibatezze locali, è quindi possibile intraprendere un vero e proprio viaggio linguistico per conoscere ancora meglio l’Italia.

L’analisi è partita valutando i volumi di ricerca dei nomi di tipici piatti italiani su Google Trends. Lo studio ha tenuto in considerazione solo quei piatti con una forte conformazione e tradizione regionale e non associabili all’Italia in generale. Per questo motivo sono rimasti fuori dei mostri sacri come gli spaghetti al pomodoro e la pizza, tipicamente napoletani ma ormai riferibili all’intera Penisola. Complessivamente, i 5 piatti con il maggior volume di ricerca provengono dal centro-sud. In cima

GASTRONOMIA

REGIONE PER REGIONE, I PIATTI PIÙ CONOSCIUTI

alla classifica, con 74.000 ricerche, spicca la Pasta alla norma (Sicilia), nata a Catania nel 1900 e chiamata così per l’espressione in dialetto siciliano, “na vera Norma!”, utilizzata dal commediografo siciliano Nino Martoglio in riferimento all’opera omonima per elogiarne la perfezione. Al secondo posto troviamo gli Gnocchi alla sorrentina (Campania), piatto

antichissimo che affonda le radici nel XVI secolo, proprio nella suggestiva Sorrento, con 49.500 ricerche. Con lo stesso numero di ricerche ci sono altri due piatti: i Saltimbocca alla romana (Lazio), che contrariamente a quanto si possa pensare non hanno origine romana, ma sorprendentemente trovano le loro radici nella zona del Bresciano, e il Lampredotto

Preply ha analizzato il numero di ricerche sulla piattaforma Google per stabilire la classifica delle specialità più richieste. Vince la pasta alla norma, in Lombardia la cotoletta alla milanese

(Toscana), icona dello street food fiorentino, che incarna l’ingegno e l’umorismo della città. Con 40.500 ricerche seguono la Caponata (ancora Sicilia) che prenderebbe il nome da capone, termine dialettale usato per indicare la lampuga, pesce mangiato dagli aristocratici con la salsa agrodolce tipica della caponata e sostituito poi dal popolo con le melanzane, e i Canederli (Trentino Alto Adige), adattamento dialettale del termine tedesco Knödel e autentica espressione della cucina altoatesina. Nell’ordine seguono poi la Bagna cauda (Piemonte), gli Arrosticini (Abruzzo), la Pasta patate e provola (Campania), i Tortellini (Emilia Romagna) il Gnocco fritto (Emilia Romagna) e, primo tra i piatti della Lombardia, la Cotoletta alla

milanese: dal dialetto milanese cutelèta, a sua volta derivante dal francese côtelette, che vuol dire costoletta e indica un pezzo di carne vicino alla costola; diverse sono le origini di questo piatto che secondo alcuni potrebbe addirittura avere le sue radici in Austria e in Francia. E ancora i Culurgiones sardi, il Frigo friulano, i Carciofi alla giudia laziali, il Risotto alla milanese lombardo (fu creato durante un banchetto nuziale quando lo zafferano fu introdotto con l’intento di dare colore al piatto), gli Arancini siciliani, la Ribollita toscana e via dicendo. Restando in Lombardia, al terzo posto regionale c’è la Cassoeula: secondo alcuni prende il nome da cassoeu ovvero mestolo in dialetto milanese, mentre per altri dal termine “casseruola”, recipiente in cui veniva originariamente preparata: si erge a simbolo gastronomico dell’intera Lombardia. Come si vede, nei primi 50 piatti nazionali figurano per la Lombardia solo piatti milanesi. In conclusione, la cucina rappresenta uno specchio delle tradizioni, delle storie e delle diversità che caratterizzano il Bel Paese. Dalle pianure del Nord alle accoglienti regioni del Sud, ogni regione offre un’esperienza culinaria unica. La diversità gastronomica non si ferma ai piatti più famosi; piatti meno noti, ma altrettanto apprezzati, contribuiscono a creare un ritratto completo e affascinante della cucina italiana.

Paolo Spotti

VANNI RAINERI

15 Giugno 2020: il Dpcm di Conte consente la ripresa delle attività, sia pur con tanti limiti

Riaprono i cinema, ma la speranza dura poco

15 giugno 2020: riaprono i cinema dopo il lockdown del coronavirus. Cosa significa quella data? In che momento, in quale contesto si colloca? Nella Bassa Lombarda, e più precisamente nella zona tra Codogno e Cremona, quella situazione la nostra gente se la ricorda benissimo. Perché al di fuori della provincia cinese di Wuhan (dove, alla fine del 2019, si è registrato il primo focolaio) è proprio in questo comprensorio padano che si registra la prima chiusura. Quella del coronavirus è, per la gente di quest’angolo di Lombardia, un periodo altalenante e incerto, con il fantomatico “paziente zero”, i vari lockdown, riaperture e varianti del virus.

A fine gennaio del 2020 pochi, pochissimi avevano prestato attenzione alla notizia dell’identificazione di due casi di coronavirus a Roma, casi manifestatisi in altrettanti turisti cinesi. Ma è nel nord che l’epidemia esplode. Il 21 febbraio viene identificato quello che passa erroneamente alle cronache come il “paziente zero”, un signore di Codogno, che ha presto una compagna di sventura a Sesto Cremonese (22 febbraio) e poi nelle province di Bergamo e di Padova. La vita si ferma: non è più possibile andare a visitare gli anziani nelle case di riposo, partecipare alle funzioni religiose o a eventi culturali perché chiudono anche i cinema e i teatri. Emblema di questa fase è un’eroica infermiera dell’ospedale di Cremona, Elena Pagliarini , la cui fotografia fa il giro del mondo (il ritratto mostra una signora vinta dalla stanchezza con la testa appoggiata sulla tastiera di un computer sulla scrivania). L’11 marzo l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara lo stato di pandemia e il premier Giuseppe Conte decreta l’inizio del lockdown. Cremona si svuota. Un altro simbolo di questo mo-

Lo scatto della settimana

mento drammatico è la grande violinista internazionale Lena Yokoyama , che, originaria di Osaka, il 16 aprile passa alla storia esibendosi col violino sul tetto dell’Ospedale Maggiore di Cremona. È un omaggio al coraggio e alla tenacia del personale sanitario e ai pazienti di quella struttura (dodici giorni prima la musicista si era già esibita sulla cima del Torrazzo per dare un messaggio di speranza alla popolazione chiusa in casa).

Quando arriva la primavera la furia del virus si attenua e la città ricomincia a vivere, ma cinema e teatri restano chiusi. Questo fino al 15 giugno 2020, quando sembra si possa tornare a respirare la tanto ambìta normalità: riaprono cinema, teatri e centri estivi a seguito del Dpcm di quattro giorni prima, che autorizza la ripresa delle attività. Tutto è però subordinato all’andamento della curva epidemiologica: le Regioni e le Province autonome devono accertare preventivamente la compatibilità delle attività di cinema, sale giochi, sale scommesse, sale bingo, centri benessere, centri termali, culturali e sociali con la situazione del virus sul territorio. Comunque la vita sembra ricominciare, la

Nuova rissa in Parlamento. Stavolta a scatenarla è stata la discussione sul disegno di legge sull’autonomia differenziata. Donno (M5S) è stato aggredito da deputati della maggioranza

Bardella

gente torna agli spettacoli pubblici nelle sale cinematografiche, teatrali, da concerto, sia pure con enormi cautele. In particolare, nei cinema i posti a sedere sono limitati (per un massimo di 1000 spettatori all’aperto e di 200 nei luoghi chiusi), distanziati di almeno un metro e preassegnati. Restano invece ancora sospese molte altre attività pubbliche tipiche delle sale da ballo e delle discoteche. Dopo un’estate in cui, in Europa, i casi sono ridotti al minimo, alla fine di ottobre, ai primi freddi, il numero dei contagi ricomincia a salire e stavolta la pandemia non è più limitata al nord, ma dilaga in tutta la penisola. Conseguenza è la nuova chiusura dei locali pubblici. La Lombardia torna in “zona rossa”: è un nuovo lockdown. Ma quando risorge la primavera, dal 26 aprile 2021, i cinema possono gradualmente riaprire. I lombardi oggi sanno che quella prima riapertura fu un’illusione. Molte prove sarebbero seguite: l’altalena delle varianti del virus (da Delta a Omicron nel 2021 per esempio) delle certificazioni verdi, degli stati di emergenza, delle mascherine e dei vaccini, una situazione che è durata fino a venerdì 5 maggio 2023, quando l’Oms ha dichiarato finita l’emergenza.

Nel giorno del suo 26° compleanno era stato eletto presidente del Rassemblement National, l’ex Front National di Marine Le Pen. Il politico di origini italiane ha riscosso un grande successo alle ultime elezioni Europee, conquistando il 31,4%, il che ha portato il presidente Macron alla decisione di sciogliere l’Assemblée Nationale (il Parlamento francese). Bardella si candida alla poltrona di primo ministro alle prossime elezioni del 7 luglio.

«Dopo il risultato delle elezioni europee mi è venuto in mente quello che scrivesti dopo il 25 aprile: il vero pericolo che nessuno considera è il nazionalismo»

Il nazionalismo ha portato tanti guai in passato. Non va confuso con l’orgoglio nazionale, che si manifesta con le vittorie sportive, con la celebrazione dei fatti storici che hanno fatto nascere e progredire il nostro Paese. Esiste un confine che non va superato, secondo me, e ciò accade quando si esalta oltremodo tutto quanto è tuo, perché automaticamente questa esaltazione si contrappone alla denigrazione di ciò che non è tuo «È uguale al sovranismo, di cui si parla tanto?» Il sovranismo difende la sovranità nazionale, il che va anche bene, ma anche qui basta che non si contrapponga alle dinamiche di coesione comunitaria, parlando di Unione Europea. Purtroppo (a mio avviso) è in atto un processo di disgregazione dell’Unione a favore della difesa dei valori delle singole nazioni. Probabilmente è un processo normale, nel momento in cui ognuno rinuncia a qualcosa per condividerlo con altri, però non dobbiamo nasconderci il pericolo dietro l’angolo: è un problema un’Europa in cui il no di uno solo dei 27 Paesi blocca le decisioni più importanti, che è sede di rivendicazioni nazionali contrapposte agli interessi di tutti, soprattutto in un momento storico in cui gli equilibri geopolitici stanno cambiando e rischiano di metterci in secondo piano, senza possibilità di alzare la voce. Possiamo avere una voce autorevole solo se è in grado di rappresentare tutti «È colpa di noi italiani se cresce il nazionalismo?» Anche nostra. Però cresce ovunque. Recentemente sono stato in Francia e ho visto cose che vediamo sempre più spesso anche da noi, come l’esaltazione di prodotti francesi, così come noi esaltiamo il “made in Italy”. Almeno loro usano un termine francese, il “savoir faire français”. Noi rappresentiamo l’italianità con un nome inglese, e ci abbiamo dedicato pure un ministero. Vedi, se gli spagnoli spingono per mangiare i prodotti spagnoli, noi quelli italiani, i francesi i loro, i tedeschi e i cechi le loro birre, würstel e quant’altro, alla fine siamo sicuri che ci guadagneremo? L’autarchia ci farebbe solo del male «Cos’è l’autarchia?»

L’autosufficienza, basata sul fatto che quel che ci serve lo produciamo da noi, col risultato che non compriamo più dagli altri ma che non vendiamo nemmeno le nostre cose. Se davvero abbiamo le cose migliori, non è un buon motivo per condividere e scambiare il più possibile?

«Viva l’Italia»

Questo sempre. Buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri

Jordan

La presenza contingentata nei cinema al termine del primo lockdown

PAOLO A. DOSSENA

Tesoro,

PATRIMONIO

Visite al Castello Mina e a Villa Fadigati La Bastia

Dopo il primo appuntamento dello scorso 9 giugno nel verde di Corte de’ Frati a Villa Manna Roncadelli Vaghi, prosegue la rassegna “Giardini e Cortili” con occasioni uniche per scoprire giardini, parchi e cortili di nobili residenze nel cuore della campagna cremonese: casati nobiliari custodi di memorie e segreti, il fascino aristocratico delle grandi famiglie di un tempo tra Lombardia ed Emilia. Per due week end gli appuntamenti si spostano in territorio casalasco con l’apertura di importanti storiche dimore nobiliari: domenica 16 giugno a Castello Mina Della Scala, storica residenza ancora oggi vissuta ed abitata dai Conti Persico Licer alle porte dell’abitato di Casteldidone, sarà possibile visitare gli ambienti nobiliari e scoprirne storia, arte e nobiltà nei due turni di visita guidata in programma alle 15 e 16.30. Nel week end successivo a grande richiesta aprirà le sue porte Villa Fadigati La Bastia di Martignana Po ( nella foto ), storica dimora da secoli di proprietà dell’omonima famiglia che ancora oggi ne conserva e ne valorizza ambienti arredati e affrescati. Un’apertura straordinaria con visite guidate su prenotazione alle ore 16, 17 e 18. «Sin dall’avvio del progetto legato alle Dimore Storiche Cremonesi ogni anno cerchiamo di aggiungere sempre nuove proposte per valorizzare l’importante patrimonio delle nostre Dimore Storiche Cremonesi» commenta Elena Piccioni di Target Turismo Cremona, «quella di Villa Fadigati La Bastia è un’occasione straordinaria e siamo onorati di poter collaborare con la famiglia Fadigati che gentilmente aprirà gli ambienti della propria dimora». Ultima data in programma domenica 30 giugno con l’apertura della seicentesca Villa Calciati Crotti di Persico Dosimo, residenza estiva e casa di caccia da secoli della famiglia omonima, con una visita guidata in programma alle ore 17.30 per ammirarne storia e architettura. Un inizio estate quindi di appuntamenti imperdibili per il progetto “Dimore Storiche Cremonesi” di Target Turismo Cremona, nato nel 2021 per la valorizzazione turistica e culturale dell’immenso patrimonio di proprietà privata di cui il territorio cremonese è ricco. Informazioni e prenotazioni: Infopoint/ Target Turismo, cell. 379-1165691, prenotazioni@targetturismo.com. Prenotazioni on line: https://shop.targetturismo. com. Il calendario completo è disponibile presso l’Infopoint di Piazza del Comune a Cremona o sul sito www.targetturismo.com.

CASALMAGGIORE

SANITÀ

Un nuovo caso di parto in auto prima di arrivare in ospedale: la riapertura del punto nascite sempre più urgente

E il bimbo nasce in un distributore

VANNI RAINERI

Chissà se il nuovo parto in auto alla disperata rincorsa di un ospedale dotato di punto nascite si fosse verificato nei giorni precedenti le elezioni comunali: facile prevedere polemiche e discussioni a non finire. Fatto sta che un nuovo caso si è verificato martedì mattina attorno alle 7.30. Una coppia di origine bosniaca residente a Casalmaggiore aveva scelto Parma per la nascita della quinta figlia. Alle prime avvisaglie, i due genitori sono partiti in auto alla volta della città ducale, la più vicina geograficamente, ma sono riusciti ad arrivare a pochi chilometri dalla destinazione: sono stati infatti costretti a fermarsi presso un distributore in località Baganzola, dove la bambina è stata data alla luce. La donna è stata aiutata dalla Pubblica Assistenza e dalla Croce Rossa, allertate dal marito che si era reso conto che non c’era il tempo necessario per arrivare in ospedale. La madre non si è sentita bene, ma poi si è ripresa e tutto è andato per il meglio. Resta il fatto che non è certo il primo caso che si verifica di un parto in auto o lungo la strada che porta a uno degli ospedali di Cremona, Parma o Mantova. Dopo la chiusura, ormai quasi 6 anni fa, del punto nascite dell'ospedale Oglio Po cui sono seguite quelle di Asola e Gustalla, la situazione è decisamente critica. Basarsi solo

EVENTI

sul numero di nascite medie all'anno senza considerare le distanze chilometriche sembra assurdo. Sull’accaduto va registrata la presa di poisizione del consigliere regionale del Pd Matteo Piloni , il quale in una nota ha chiesto a che punto sia la richiesta di ri -

attivazione in deroga del punto nascite dell'ospedale Oglio Po. Prendendo spunto da quest’ultimo caso, Piloni è tornato a chiedere aggiornamenti sulla questione, attraverso una interrogazione a risposta scritta presentata giovedì 13 giugno al Pirellone.

Casalmaggiore International Festival, parte il conto alla rovescia

Mancano meno di tre settimane all’apertura della 26ª edizione del Casalmaggiore International Music Festival. L’atteso e collaudatissimo masterclass casalasco si terrà, infatti, dal 4 al 24 luglio. Come sempre, la direzione artistica sarà di Anne Shih , docente alla Hochschule für Musik di Mainz (Germania), mentre il centro operativo della manifestazione continuerà a essere il polo scolasticoresidenziale di Santa Chiara. Verranno attivate le classi di pianoforte, violino, viola, violoncello e anche musica da camera grazie alla partecipazione del Lucete Trio e dell’Abel Quartet. Angelo Porzani , presidente degli “Amici del Casalmaggiore International Music Festival”, ci dice che l’allestimento della kermesse di luglio è ancora “work in progress”, ma ormai buona parte dell’architettura è definita. Quest’anno gli allievi saranno una sessantina, provenienti – come al solito – da

tutto il mondo. Alcuni di loro sono già di casa nel capoluogo casalasco, ma per molti si tratta della prima partecipazione. Oltre al complesso di Santa Chiara saranno mobilitate le altre strutture ricettive della città, soprattutto per dare ospitalità ai docenti e ai loro collaboratori. Confermato il solito ricco programma di concerti che faranno la gioia degli appassionati. Ogni giorno, per

tre settimane, verranno offerte al pubblico, gratuitamente, due esibizioni pubbliche, una nel pomeriggio e l’altra in serata. Il concerto inaugurale, giovedì 4 luglio, si terrà in teatro Comunale (anche per non sovrapporsi agli appuntamenti della Fiera di Piazza Spagna), quello conclusivo mercoledì 24, nel cortile di palazzo Melzi. Lo stesso palazzo di via Baldesio, per la precisione il suo loggiato,

ospiterà il concerto di venerdì 12. I concerti in città saranno accolti, fra gli altri, dal cortile di Santa Chiara e dall’auditorium Giovanni Paolo II dell’oratorio Maffei. Come avviene ogni anno, il Casalmaggiore International Music Festival andrà pure in trasferta. Queste le tappe salienti: il 9 luglio nella chiesa parrocchiale di Martignana Po, l’11 presso la Casa Bonardi di Quattrocase, il 13 nella chiesa Castello di S.Martino dall’Argine, il 16 nel Teatro all’Antica di Sabbioneta, il 19 nella chiesa della Ss. Trinità di Bozzolo e il 21 nell’auditorium Arvedi di Cremona. Quest’anno è stato indetto un bando per la gestione del festival e la macchina organizzativa, di conseguenza, ha avuto a disposizione qualche settimana in meno rispetto al passato, ma tutti i tasselli sono andati al loro posto e non resta che attendere l’apertura del sipario.

Guido Moreschi

Borgo Indaco-La notte del solstizio a Castelponzone

POLITICA

L’Associazione Castelletto dei Ponzoni col patrocinio del Comune di Scandolara Ravara organizza “Borgo Indaco-La notte del solstizio” presso il borgo di Castelponzone venerdì 21 giugno dalle ore 18 alle 24. Ricchissimo l’elenco delle iniziative proposte, dallo Yoga

bimbi alla Camminata consapevole, dal pilates al bagno di Gong. E poi ancora la Pilates Band, il bagno di suoni con campane tibetane, la meditazione del solstizio, la camminata delle lanterne. Presenti diversi stand e un organizzato servizio bar.

Conferme e sorprese dalle elezioni Comunali. Ferrari a Piadena sfrutta la divisione a destra, Torre sceglie Volpi

Bongiovanni, decisive le frazioni

Ancora una volta l’elezione alla carica di sindaco di Casalmaggiore si è risolta in volata, e come nel 2014 ha visto prevalere di stretta misura Filippo Bongiovanni , che si accinge al terzo mandato consecutivo, come mai nessuno prima di lui in città.

Per la prima volta la sua elezione non ha reso necessario il ballottaggio, e ha prevalso di soli 46 voti su Luciano Toscani (41,60% contro 40,91%): a conti fatti ha pesato più la presenza a sinistra di Anna Maria Piccinelli (12,88%) che a destra di Orlando Ferroni (4,61%).

Sarebbe “bastato” a Toscani convincere 24 elettori del rivale per tornare alla carica di primo cittadino che ricoprì per due mandati di fila. Ricordiamo che Bongiovanni nel 2014 vinse di 51 voti su Claudio Silla , che al primo turno era in vantaggio di un migliaio di voti. Più agevole il successo del 2019 su Fabrizio Vappina . Ancora una volta a premiare il sindaco uscente è stato il voto delle frazioni, soprattutto quelle della sua zona di origine, verso il Viadanese. Dando un’occhiata al resto del Casalasco, tutto come previ-

sto a Piadena Drizzona, dove la frattura della destra ha favorito Federica Ferrari , eletta con una lista civica di centrosinistra col 47% dei voti. L’ex sindaco Priori si è fermato al 37%, mentre il suo ex vice Pagliari ha raccolto il 16%, certamente al di sotto delle aspettative. Confermato invece il sindaco di Scandolara Ravara Roberto Oliva , che col 59% ha superato lo sfidante Gianluigi Zedde . Battuto nettamente invece a Cingia de’ Botti il sindaco uscente Fabio Rossi da Nicolò Garavelli che ha raccolto oltre il 70% dei consensi.

C’era attesa anche per la battaglia a Torre de’ Picenardi, dove erano ben 4 gli sfidanti alla pol-

trona di primo cittadino lasciata vacante da Marco Bazzani Ha prevalso Marcello Volpi col 40%. Netta vittoria a Calvatone per il sindaco uscente Valeria Patelli , che col 56,5% ha battuto Pier Ugo Piccinelli , già sindaco per 10 anni. Plebiscito (oltre il 75%) a Martignana di Po per Alessandro Gozzi , che si accinge a governare il suo Comune per il quarto mandato di fila. Nettissimo anche il successo a Casteldidone di Andrea Rivieri , che oltrepassa il 70% dei consensi. A Spineda era battaglia a tre: a prevalere il sindaco uscente Fabrizio Bonfatti Sabbioni con la maggioranza assoluta dei voti. Confermato a Isola Dovarese

IN BREVE

Le notti di Quattrocase animano la frazione

Gianpaolo Gansi col 57%. Restano i Comuni in cui si era presentata una sola lista: nessuno dei candidati ha avuto problemi a superare il quorum. Sono quindi stati eletti a Gussola Stefano Belli Franzini , a Rivarolo del Re Luca Zanichelli , a Solarolo Rainerio Vittorio Ceresini , a Voltido Giorgio Borghetti , a Cella Dati Fabrizio Lodigiani . Tutti costoro sono stati rieletti. Torna, ma dopo un’assenza di parecchi anni, ad occupare la poltrona di sindaco a Torricella del Pizzo Alessandro Farina , che pone fine al periodo di commissariamento. Neosindaci con lista unica anche Marco Busseti a Derovere ed Enrico Tabaglio a Tornata.

Quella di ieri è stata la prima delle “Notti di Quattrocase 2024”. Alle 19.15 l’apertura della cucina e a seguire il dj show dei Patrocinade. Si prosegue oggi alle 19.15 col ricco menù gastronomico e alle 21 la partita Italia-Albania sul maxischermo. Quindi l’esibizione degli Spingi Gonzales e del dj Lazzaro. Domani sera si potrà cenare a Quattrocase col famoso gnocco fritto e alle 21.30 ci saranno i Disco Lemon. Sono previsti anche i giochi gonfiabili per i bambini. Nell’ambito della manifestazione allestita dal Gruppo Emergenti è in programma per oggi la “Mud Track Run-Highway to pumpkins”, corsa ludico-motoria aperta a tutti. Ritrovo alle 15 al centro sportivo e partenza del gruppo alle 16.30. Quote di partecipazione per l’iscrizione odierna: 17 euro dai 13 anni in su e 10 euro dai 5 ai 12 anni. Sono compresi nella quota l’assicurazione, la maglietta e il buonocena valido per stasera. È previsto un percorso di 5 km tra asfalto e sterrato con ostacoli naturali. L’appuntamento podistico odierno si svolgerà pure in caso di maltempo.

Aperte le iscrizioni a “Martignana Beach”

Sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione del “Martignana Beach” in programma per domenica 23 giugno presso il campo sportivo comunale “Fulvio Guerra” di Martignana Po. Si tratterà, come al solito, di un torneo di beach-volley 4x4 misto (con almeno una donna in campo). La quota di partecipazione di 15 euro comprende anche la canotta della manifestazione, due bottiglie d’acqua, un buono per birra/spritz e due panini. I partecipanti devono avere almeno 14 anni. Alle 19 lo spritz-party. Informazioni e iscrizioni (entro giovedì 20): 346-9914241 (Marco). Organizza la Pro Loco.

Da sinistra Filippo Bongiovanni, Federica Ferrari e Marcello Volpi: una conferma e due novità

VANNI RAINERI

Usare toni più intensi e audaci, rispetto a quelli convenzionali, può cambiare gli spazi di casa. Parola d’ordine: osare.

CARAMELLO SCURO

IN CAMERA DA LETTO

Non c'è nulla di sbagliato nei colori neutri, ma sono un po' noiosi. Perché allora non provare il caramello in camera da letto? Si tratta di un colore diventato di moda nei rivestimenti di divani e sedie durante la pandemia. Ora prevale nella decorazione della camera da letto perché è un tono più profondo, caldo e suggestivo rispetto ad altre opzioni come il magnolia o il tortora.

VERDE SMERALDO IN SOGGIORNO

Né verde mela, né menta, né salvia, né muschio: in soggiorno optate per il verde smeraldo. Si tratta di un colore associato alla natura, al rispetto per l'ambiente e ha connotazioni legate al benessere. Inoltre, è un verde più profondo e brillante. Grazie alla sua versatilità sta conquistando la decorazione delle case moderne. Se vuoi ottenere il massimo, ti consigliamo di applicarlo su un muro e di dipingere la carpenteria dello stesso colore. È inoltre perfetto da abbinare ai toni pietra, grigio e azzurro molto chiaro.

IN CUCINA BLU O BORDEAUX

Soprattutto in cucina, la gamma dei blu può funzionare molto bene con un’ampia varietà di toni e finiture. Ad esempio, se i mobili della cucina sono di una tonalità grigio o beige, o anche bianco, il blu aggiungerà profondità a uno spazio che altrimenti potrebbe risultare un po' insipido. Se la cucina è piccola e la parete del lavello ha una finestra, dipingerla di blu o bordeaux aggiungerà una nota di colore senza togliere la sensazione di spaziosità visiva. Per i mobili della cucina, altri colori che non passano mai di moda sono i toni del verde chiaro o del sabbia dorata.

GRIGIO BLU DOVE LA LUCE NATURALE NON ARRIVA

Un colore interessante è il grigio blu, che assume un tono argentato negli spazi dove la luce naturale è scarsa. Si tratta di un co-

CASA Questione Nuovo look

lore perfetto per un corridoio interno dove c'è poca luce naturale. Starà particolarmente bene se nel resto della casa avremo scelto toni di grigio più freddi e neutri. Se si preferisce portarlo in zone dove c'è abbastanza luce, questo grigio chiaro/argento darà una sensazione di pace e tranquillità (soprattutto abbinato al bianco).

ARANCIONE ZUCCA

(O ROSSO) IN BAGNO

L'arancione non è considerato uno dei migliori colori per arredare il bagno, ma i toni caldi, come quelli tendenti al rosso,

Questione di... colore look con le giuste tonalità

stanno tornando in questo ambiente perché li identifichiamo con spazi più piacevoli ed eleganti. Questi colori possono essere usati per decorare una singola parete o, se si preferisce, per impreziosire piccoli punti, come ad esempio il mobile lavabo. Qui consigliamo l'arancio zucca – tra l'altro, funziona molto bene anche in cucina – ma anche i toni più profondi della terra che invitano al relax.

ROSA CIPRIA COME COLORE

COMPLEMENTARE NEI MOBILI

Il rosa bubblegum o gomma americana,

che ha reso di moda il film "Barbie" e che pensavamo avrebbe trovato un posto nell'arredamento della casa, se n'è andato con la stessa rapidità con cui è arrivato. Esistono in ogni caso tonalità del rosa, soprattutto quelle più spente, che per il loro calore (concetto che definisce le proposte di questo articolo) sono facili da usare e sono ideali come colori complementari, donando morbidezza a qualsiasi ambiente. Il rosa cipria può ad esempio essere inserito nella zona trucco della camera da letto, su una credenza, nei mobili della cucina o, perché no, in soffitta.

Nella nota relativa al primo trimestre 2024, che registra una flessione del numero di compravendite residenziali, l'Agenzia delle Entrate dedica un capitolo al mercato delle locazioni di abitazioni in Italia. Secondo il report, da gennaio a marzo 2024 sono state locate quasi 230mila case, in calo tendenziale dell'1,8% rispetto allo stesso trimestre del 2023. Di queste, il 64% riguarda residenze ubicate in comuni ad alta tensione abitativa dove la flessione è del 2,4%. Il canone annuale riferito alle locazioni residenziali registrate nel primo trimestre 2024 ammonta a poco meno di 1,5 miliardi di euro, in aumento tendenziale del 3,5%.

Analizzando i diversi segmenti di mercato, i contratti ordinari di lungo periodo stipulati per la locazione di abitazioni per intero sono stati circa 111mila, quasi il 50% del totale, in calo del 4,1% rispetto al primo trimestre del 2023. Il canone annuo complessivo per questo segmento è pari a 718 milioni di euro circa, +1,6% sul 2023. Per le abitazioni locate nei comuni a.t.a., il calo tendenziale è del 5,6% con un canone che supera i 450 milioni di euro (+1,2%).

La locazione Il report dell’Agenzia

Le abitazioni locate nel primo trimestre 2024 con contratti ordinari transitori, con durata cioè da 1 a 3 anni, aumentano del 2,2% (+2,4 nei comuni a.t.a.) con quasi 44mila unità e 287 milioni di euro di canone annuo, quest’ultimo in crescita del 9,1% (+10% nei comuni a.t.a.).

Per il mercato delle locazioni con canone concordato, i nuovi contratti sono in lieve diminuzione, -0,7%, e il canone annuo complessivo si approssima a 420 milioni di euro, +2,8%. Il segmento delle locazioni con canone agevolato per gli studenti mostra una crescita sia del numero di unità sia del canone. In particolare, le abitazioni locate agli stu-

di case in Italia

dell’Agenzia delle Entrate

denti in porzione, crescono quasi del 14% e il rispettivo canone annuo quasi del 19%.

Parlando di grandi città (da sempre lo specchio dello stato dell’arte) Roma si distingue, rispetto al dato nazionale, per un più marcata diminuzione dei nuovi contratti di locazione residenziale registrati nel primo trimestre del 2024, -8,2% rispetto allo stesso trimestre del 2023, e per la diminuzione del canone annuo corrispondente, -3,2%.

Il mercato di Milano, seppur in linea nel trend negativo del numero di abitazioni locate, presenta, di contro, un aumento del canone annuo pattuito nei nuovi contratti di quasi il 10%.

A Milano è evidente il calo, in questo trimestre, dei nuovi contratti ordinari di lungo periodo, -11,4% tendenziale, e l’aumento dei contratti concordati e agevolati per studenti. Tale aumento però, seppur elevato nel valore del tasso tendenziale, non bilancia la modesta quota di contratti a canone concordato o agevolato che insieme rappresentano solo poco più del 10% delle nuove locazioni. Tale quota, che a livello nazionale nei comuni ad alta tensione abitativa è del 50%, raggiunge il 67% nella Capitale, nonostante il calo in questo trimestre sia dei contratti concordati e sia di quelli agevolati per studenti.

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CITOFONIA e VIDEOCITOFONIA

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IMPIANTI FOTOVOLTAICI

locazione

Con questa rubrica minimalista l’idea è quella di riflettere sulle opere per le quali “valelapena”, parliamo di libri, dischi, opere d’arte, di qualsiasi cosa, purché non di moda. Questa volta parliamo de…

“A MAP OF THE WORLD”

Devo dire che ho sempre nutrito una ingiustificata resistenza al mondo jazz, nonostante amici e parenti insistessero che “quella è la vera musica”, ma ero (e forse resto) prigioniero del luogo comune che il jazz piace soprattutto a chi lo fa, meno a chi lo ascolta, come una sorta di masturbazione pentagrammatica.

Poi un giorno scivola nel mio lettore cd (come diavolo ci è arrivato?) “A map of the world” nato dalla chitarra del jazzista Pat Metheny… ma quello che ne esce è jazz o cosa?

Mi informo: trattasi di artista che fa fusion, world jazz, folk jazz, latin jazz… boh, certo quello che accarezza le mie orecchie è la colonna sonora dell’omonimo film di Scott Elliot (1999), attrice protagonista Sigourney Weaver. Film mai visto, forse un giorno lo vedrò, ma non è importante, questa musica di questo disco vive di vita propria, non ha bisogno di immagini, le immagini te le crea lui, nel tuo cervello, dove se ti lasci andare compaiono tramonti struggenti, lacrime che sfuggono, bimbi che giocano in cortile gridando festosi, sì, ecco, Metheny il film te lo monta direttamente nella sala cinematografica del tuo cranio, dove il regista e forse anche l’attore protagonista sei tu, ma la genialità con cui scandisce le note e sfiora le corde della chitarra è tutta sua, del jazzista (evviva il jazz) Pat Metheny. E allora siediti, comodo, chiudi gli occhi e lascia scorrere le note di Soliloquy, ne Valelapena.

MOSTRA

I quadri di Dellanoce al Centro Perini

S’intitola “La natura rivelata” la mostra allestita fino al 3 luglio al Centro Arte Perini di Castelvetro Piacentino. Protagonista Roberto Dellanoce con una quarantina di lavori recenti, visitabili gratuitamente da lunedì a sabato ore 9.30-12.30 e 15.30-19 (giovedì solo al pomeriggio).

INTERVISTA

RASSEGNA

Oltre 20mila visitatori ad “Art Week” Ha riscosso un grande successo (con oltre 20mila visitatori) la 2ª edizione di “Cremona Contemporanea - Art Week”, rassegna dedicata alle arti visive che dal 18 al 26 maggio ha trasformato Cremona in luogo di conoscenza e scoperta, attraverso mostre, incontri ed eventi.

CASALMAGGIORE

Iscrizioni a “Comics & Illustrations”

“Casalmaggiore Comics & Illustrations” è il titolo dell’esposizione che riunirà le opere di fumettisti e illustratori dal 1° al 4 novembre nel palazzo abbaziale della parrocchia di Santo Stefano. Le iscrizioni si chiudono a fine giugno. Per informazioni: 338-1912854.

La direttrice Raffaella Barbierato ci illustra il progetto multimediale “SfogliaCremona”

La Biblioteca Statale alla Fiera del futuro

Potrebbe addirittura essere stata scritta una pagina di storia digitale. A seguito di questo straordinario progetto, la Biblioteca Statale di Cremona di via Ugolani Dati 4, partecipa alla Fiera Internazionale su AI, Tech & Digital Innovation. Di ciò parliamo con Raffaella Barbierato, direttrice della Biblioteca. Come nasce la collaborazione tra Biblioteca e Fiera internazionale?

La Biblioteca parteciperà con una postazione nello stand del Ministero della Cultura alla fiera WmfWe Make Future 2024, che si terrà a Bologna dal 13 al 15 giugno. Che cosa è questa Fiera Internazionale?

«Il Wmf si autodefinisce una “piattaforma globale per la costruzione del futuro”, rappresentando una delle più importanti fiere internazionali e festival su intelligenza artificiale, innovazione e tecnologia digitale».

Tutte cose che sembrano distanti anni luce dai nobili e polverosi scaffali, dai venerandi e antichi libri e dalle storiche pergamene di una biblioteca.

«Giusto, “sembrano” perché il Wmf si autodefinisce anche come “un acceleratore di cultura”. E la Biblioteca Statale di Cremona partecipa per promuovere “SfogliaCremona”, una mappa bibliografica virtuale per informare i navigatori di internet con un click su strade, luoghi e monumenti della città, o per sco-

CONSIGLI IN LIBRERIA

Non sembrano spaventati dalle affermazioni nette (e non solo), Alberto Grandi e Daniele Soffiati, colleghi nel podcast “Doi – Denominazione di Origine Inventata” (titolo di un precedente libro di Grandi) e divulgatori della storia dell’alimentazione. Grandi è professore di questa materia all’Università di Parma, Soffiati è scrittore. E così, il titolo del loro ultimo libro, “La cucina italiana non esiste”

prire chiese o enti scomparsi». Come funziona?

«Andate sul nostro sito https:// bibliocremona.it , poi in alto a destra, accedete a SfogliaCremona. Una volta raggiunta questa pagina web scorrete verso il basso fino alla grande scritta rossa “Per iniziare clicca qui”. Cliccate e vi apparirà una mappa interattiva che si basa su quella di Google (Google Maps).

Sulla nostra mappa vedrete dei landmark, ovvero luoghi storici, notevoli, punti di riferimento, pietre miliari o che dir si voglia (quindi non solo posti della storia ancora esistenti, bensì tutto quanto: da antichi conventi soppressi alle società canottieri). Ogni landmark è rappresentato da un palloncino colorato. Cliccate sul palloncino colorato e guardate cosa succede. Per esempio, clic-

cando sul palloncino della Cattedrale si apre una finestra con fotografie, cartoline e tutto il materiale bibliografico esistente sul Duomo (titoli dei libri sulla Cattedrale e sitografia)». Come è nata questa idea? «Nasce da un’esigenza e da un’idea. L’esigenza è quella della nostra utenza. La gente viene in biblioteca e chiede: c’è qualcosa su questo o su quello? Quali libri ci sono? Bene, con la mappa bibliografica, uno clicca sul palloncino del landmark che gli interessa e apre la finestra con tutto quello che gli serve: tutto il materiale bibliografico esistente al mondo. Ciò nasce da un’idea di Francesco Cignoni, al quale dobbiamo non solo l’ideazione, ma anche la ricerca bibliografica. La cartografia interattiva (Unmap) la dobbiamo, invece, a Bruno Mori,

ma occorre citare anche il supporto tecnico di Paolo Pueroni». Ma sempre in alto a destra sulla pagina iniziale del sito web è possibile accedere anche a un altro link: “Toponomastica”. E vedo che qui sono mappati anche due Comuni del nord della provincia di Cremona: Capralba e Vaiano Cremasco. E cosa succederà adesso? Mapperete tutta la provincia? «È l’inizio, è la base delle ricerche. Per estendere la ricerca a tutta la provincia e poi alla Lombardia, all’Italia, all’Europa e al mondo, occorrerà una rete di bibliotecari, studiosi, studenti ed entusiasti». Straordinario. Sarà un’impresa ciclopica.

«Grazie e buona navigazione! Però vi aspettiamo non solo sul sito web, ma anche sabato per il gran finale della fiera Wmf-We Make Future 2024 di Bologna, Padiglione 26, spazio dello Stand MiC C26-B25!». 26

Un libro sui falsi miti dei prodotti tipici

(Mondadori), suona perentorio, benché il sottotitolo circostanzi un po’ la faccenda: “Bugie e falsi miti sui prodotti e i cosiddetti piatti tipici”. Le tesi di Grandi (Soffiati si è aggiunto in un secondo momento) sono invero già conosciute da qualche tempo, almeno da quando il “Financial Times” gli ha dedicato una

ormai celebre intervista. In breve, la tesi del libro è che la cucina italiana sia, nella forma che oggi conosciamo, il frutto della modernità e della grande industria che, con il boom economico, ha por tato nelle case degli italiani un ben di Dio mai visto prima. Spesso Grandi ricorda che la sua opera di divulgazione è fat-

ta per tributare il meritato rispetto a quello sterminato numero di contadini che, nel corso dei secoli, hanno sofferto la fame – molti dei quali sono emigrati – e che non hanno mai avuto nemmeno la pallida idea del sapore di piatti a cui viene attribuita una lunga storia dalle origini popolari. Eppure, oggi il mito delle

origini ancestrali dei piatti italiani – spiegano Grandi e Soffiati – è dovuto non solo a ragioni di marketing, ma anche a una crisi di identità degli italiani stessi. Insomma, per nobilitare un Paese, la soluzione sembra non essere stata rimboccarsi le maniche, quanto piuttosto esaltare un passato mitologico che, come non si stancano di scrivere e riscrivere gli autori, non è mai esistito.

IL PADIGLIONE A BOLOGNA DELLA BIBLIOTECA DI CREMONA

...PER MAURO ACQUARONI

PAOLO A. DOSSENA

di Federico Pani

Dopo

l’inaugurazione con L’Orfeo, oggi e domani sono in programma grandi appuntamenti

Produzioni d’opera, concerti, residenze formative ed esperienze crossover animano il primo weekend del Monteverdi Festival 2024. L’inaugurazione è andata in scena ieri sera al Teatro Ponchielli con il primo capolavoro nella storia del melodramma: L’Orfeo. Il nuovo allestimento monteverdiano (in replica venerdì 21 giugno alle ore 20) vede la direzione musicale del maestro Francesco Corti, mentre la regia è curata da Olivier Fredj, giovane regista francese, innovativo e visionario, attivo nei più prestigiosi teatri d’opera europei, al suo debutto in Italia e nel repertorio monteverdiano. Nel cast i vincitori della prima edizione del Concorso Internazionale di Canto Barocco CmcCavalli Monteverdi Competition, insieme ad artisti affermati del repertorio barocco. Un’altra importante produzione va in scena stasera alle 21.30

TOURING CLUB

Monteverdi Festival, primo weekend ricco

al Teatro Filodrammatici, il “Polittico Monteverdiano”, progetto che celebra i 400 anni dalla prima rappresentazione de “Il Combattimento di Tancredi e Clorinda”, mettendo in

Le vacanze estive sono alle porte e il Touring Club Italiano corre in aiuto di tutti coloro che sono ancora indecisi sulla meta da scegliere, ma che non vogliono rinunciare a esperienze uniche ed emozionanti, fuori dai tracciati più battuti. Con “Estate nei Borghi” dal 1º luglio sarà a disposizione di tutti i viaggiatori una vera e propria mappa di eventi, iniziative ed esperienze uniche disseminate nei borghi “Bandiera Arancione” di tutta Italia, piccole eccellenze del territorio che si distinguono per la loro dimensione umana, il calore e l’accoglienza. Visitando il sito ben -

scena, in un’unica serata, i madrigali in stile rappresentativo, tra cui appunto il celebre Combattimento, con la regia di Roberto Catalano, direttore al cembalo Antonio Greco.

Il Polittico sarà replicato anche domani alle 17 e alle 21.30. Grandi concerti animeranno la giornata di sabato a partire da “Monteverdincursioni”, che propone “Amore Dolore” (ore 18 a Palazzo Guazzoni Zaccaria) con il controtenore Nicolò Balducci e l’ensemble “Dolci Affetti”, mentre alle 19.30 all’Auditorium Giovanni Arvedi – Museo del Violino sarà protagonista uno degli artisti di fama internazionale più attesi, il sopranista Samuel Mariño, che sarà accompagnato per l’occasione da “Concerto de’ Cavalieri” diretto da Marcello Di Lisa. Domani,

Alla scoperta dei borghi più belli

venuto.bandierearancioni.it sarà possibile scoprire oltre 100 eventi che animeranno la nostra Penisola: concerti all’aperto in paesaggi suggestivi, feste tradizionali, appuntamenti culturali e storici, senza dimenticare esperienze irripetibili che solo questi luoghi - non cartoline del passato, ma realtà dinamiche e innovative - possono offrire. Partendo, per esempio, dal labirinto di bambù più grande del mondo (nella foto) , composto da 300mila bambù piantati in dodici

anni su 8 ettari di superficie, che si può trovare solo visitando Fontanellato (Parma). Grande novità di quest’anno è il “contest fotografico” - attivo dal 1º

Musica antica e teatro oggi al Cambonino

Prosegue la decima rassegna del Microfestival di Musica Antica e Teatro, organizzata dal Comune di Cremona in collaborazione con Auser Insieme all’Università Popolare della LiberEtà e con Acli Turismo, con la direzione artistica di Roberto Cascio. Il prossimo appuntamento è oggi pomeriggio alle ore 17, nella suggestiva cornice del Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino Vecchio (viale Cambonino 22). In scena il gruppo musicale For tuna Reditus

Ensemble con “Aghi, satanassi e galline - Il Seicento strumentale italiano”, musiche di Andrea Falconieri, Tarquinio Merula, Marco Uccellini, Fra Guglielmo Lipparini e Giovan Battista degli Antonii, eseguite da Daniele Salvatore, Antonio Lorenzoni (flauti), Anna Giuseppina Mosconi (viola da gamba), Roberto Cascio (arciliuto). Un programma all’insegna del virtuosismo, della piacevolezza, a volte dello scherzo, con sguardi a motti e repertori popolari e bassi

ostinati (come ciaccona e follia), nobilitati e arricchiti dal raffinato artificio musicale dei compositori. Sul finale del concer to, “Martone il matt se la prenderà con il topo che gli ha roso un dente perché odorava di certo formaggio”, scatenando tutti in una gara di risate e inneggiando, quasi felicemente rassegnato, alla propria follia “allegra”. L’ingresso è libero, ma è consigliata la prenotazione: 0372407768 - museo. storia naturale@comune. cremona.it

inoltre, vedrà l’esibizione presso la Chiesa della Santissima Trinità (dalle 10.30) dei giovani musicisti che hanno partecipato a “Monteverdi Academy”, il workshop di perfezionamento di musica antica tenuto da Antonio Greco, Mauro Borgioni e con la partecipazione straordinaria del maestro John Eliot Gardiner. I concerti sono ad ingresso libero. Ma la giornata di domenica proseguirà con un altro concerto di “Monteverdincusioni”: protagonista a Palazzo Fodri (ore 18) il baritono Mauro Borgioni con il duo cornetto e clavicembalo “Seicento Stravagante” e a seguire (alle 19.30 presso la Chiesa di S. Michele Vetere) Fabio Biondi (nella foto) dirigerà la sua Europa Galante in un programma dedicato tutto a Claudio Monteverdi e Dario Castello (tutte le info sono disponibili sul sito monteverdifestivalcremona.it ).

luglio al 31 agosto - che premierà 30 vincitori con un soggiorno per due persone in un borgo Bandiera Arancione. Per partecipare, si devono caricare sulla pagina dedicata all’interno di benvenuto. bandierearancioni.it due foto scattate in due diversi borghi Bandiera Arancione nell’estate 2024, diversi dalla propria regione di residenza, che raccontino la vivacità dei paesi e le esperienze straordinarie vissute. Le foto verranno valutate da una giuria di esperti, che decreterà poi le 30 immagini più belle e suggestive e gli autori che vinceranno l’ambito premio.

NOTIZIE IN BREVE

Collezioni

MdV, il nuovo conservatore è Riccardo Angeloni

Riccardo Angeloni è il nuovo conservatore delle Collezioni del Museo del Violino. Laureato con lode in Conservazione e restauro de i Beni Culturali, abilitante al restauro di strumenti musicali e strumentazione scientifica e tecnica, presso l’Università di Pavia, Dipar timento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona. È professore a contratto per lo stesso ateneo. Ha collaborato con il Laboratorio Arvedi di Diagnostica non Invasiva, il Museo Sveviano di Trieste, il Museo Nazionale degli Strumenti musicali di Roma e il Mus eo Civico di Modena. Ha anche participato a progetti con l’Università di Edimburgo.

“Summer Poetry Festival”, il 23 giugno la 10ª edizione

Con l’estate torna il “Summer Poetry Festival”, che si rivolge alla partecipazione libera del pubblico ed a tutti coloro che condividono la comunicazione e la testimonianza del fare poesia offrendo con coerenza tematica per ogni espressione poetica un panorama di esperienze attraverso i singoli eventi del festival. La 10ª edizione si svolge domenica 23 giugno al Cascinetto in via Maffino Maffi 2 a Cremona, dalle 15 alle 21 e si focalizza sui “Linguaggi della poesia”. Questa edizione mette in evidenza, infatti, i percorsi di poesia estetici ed artistici dei giovani ed il tema della leggerezza che affiora negli eventi del festival.

Archeologia tra Adda e Mincio a Calvatone

Nuovi appuntamenti in arrivo della rassegna “Archeologia tra Adda e Mincio – Abitati e necropoli”. Il prossimo è in programma per giovedì 20 giugno alle 21 presso il Visitors Centre di Calvatone (nella foto) . Interverranno Emanuele Intagliata e Anna Riccato dell’Università di Milano, che relazioneranno su “Archeologia ed economia circolare. Come e quanto si riciclava nell’antichità?”. Dopo la pausa estiva, il ciclo di conferenze “Luca Restelli” proseguirà il 19 settembre a Piadena Drizzona, il 4 ottobre a Calvatone, il 10 ottobre al Museo Archeologico di Cremona, il 17 e 31 ottobre e il 14 novembre di nuovo a Piadena Drizzona. Da sottolineare il tema della conferenza del 4 ottobre: “Gli scavi a Calvatone-Bedriacum. I risultati dalla campagna 2024 e i progetti in corso”. Ne

parleranno Manuela Battaglia, Gloria Bolzoni, Enrico Croce, Benedetta Di Presa, Stefano Nava e Lorenzo Zamboni (Università di Milano e Pavia) oltre a Guglielmo Strapazzon (Digital Field Archaelogist). Guido Moreschi

MEDICINA LEGALE

COME POSSO AIUTARLA?

I VOLONTARI DI «SIAMO NOI»

ACCOLGONO GLI UTENTI

Per i volontari di Siamo Noi è iniziata una nuova avventura. Per tre mattine a settimana (lunedì, mercoledì e giovedì), collaboreranno con il servizio di Medicina legale dell’Asst di Cremona per accogliere e orientare gli utenti che hanno bisogno di informazioni o sono convocati nelle diverse commissioni (patenti o invalidità). «Si tratta di un flusso importante, più di cento persone per ogni mattina, non semplice da gestire – spiega Anna Pasetti (Direttore Medicina Legale). La presenza dei volontari ha cambiato tutto e in meglio: ci danno un aiuto enorme. I nostri utenti si sentono accolti e ascoltati sin dal primo momento, mentre il personale di segreteria può concentrarsi sul lavoro e procedere più celermente nello svolgimento delle pratiche e di tutto quello che serve senza interruzioni. Devo dire che, oltre alla presenza, i volontari di Siamo Noi ci hanno messo a disposizione la loro esperienza fornendoci ottimi suggerimenti che stiamo cercando di mettere in pratica per migliorare ulteriormente l’accoglienza». «Siamo contenti di poter dare una mano alle persone che hanno bisogno. Per questo abbiamo accettato subito la proposta di collaborare con il servizio di Medicina legale. Ogni nuova esperienza è arricchente, c’è sempre da imparare, in più ci fa sentire utili. Lo percepiamo dalla gratitudine delle persone e dai ritorni immediati che abbiamo nel momento in cui chiediamo “Ha bisogno di aiuto?”. È lì che inizia la relazione - spiega Claudio Bodini (Presidente Siamo Noi). La nostra collaborazione con l’Asst di Cremona è in corso da molti anni. Attualmente siamo presenti in Pronto Soccorso, all’Hub vaccinale di via Dante e nei servizi territoriali di via San Sebastiano».

«GRAZIE PER IL TUO SANGUE»: IERI LA GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE

Ieri, 14 giugno, si è celebrata la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, occasione per ricordare l’importanza del dono del sangue e ringraziare simbolicamente chi sceglie di essere donatore. Donare il sangue è un atto di solidarietà pura. Un gesto volontario, anonimo e sicuro che permette a tutte le persone che ne hanno bisogno di accedere alle terapie trasfusionali. Significa offrire qualcosa di indispensabile e vitale a qualcuno che in quel momento si trova in una situazione di fragilità, senza ricevere qualcosa in cambio.

IN UN ANNO TRASFUSI

QUASI 3000 PAZIENTI

Come spiega Massimiliano Viti (Direttore del Servizio di Immunoematologia e medicina trasfusionale): «Cremona è un territorio di donatori generosi. I dati dello scorso anno parlano chiaro: le donazioni di sangue intero e plasma da aferesi, raccolte nel territorio dell’Asst Cremona, sono state in totale 25.514. Il numero di donatori con almeno una donazione all’attivo è 10.049, per un indice donazionale pari a 2.46, il più alto in Regione Lombardia.

Grazie alla sensibilità dei cittadini e al lavoro dell’équipe del Servizio di Immunoematologia e medicina trasfusionale, nel 2023 negli Ospedali di Cremona e Oglio Po sono stati trasfusi con globuli rossi 2.922 pazienti e sono state donate ad altri territori anche extra Regione 5.594 unità di globuli rossi».

DAL PLASMA I FARMACI

SALVAVITA: DOMANDA

IN AUMENTO

«La donazione di sangue intero dura circa 10 minuti, vengono prelevati 450 ml di

sangue, da cui si ricavano emazie concentrate, piastrine e plasma – aggiunge Viti. La donazione di plasma, invece dura circa 50 minuti, consiste nel prelievo di sangue intero, che viene separato con apposita apparecchiatura; la parte corpuscolata (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) viene reinfusa al donatore e vengono raccolti 680 ml di plasma, reintegrati con soluzione fisiologica. Dal plasma raccolto, si ricavano farmaci quali albumina, antitrombina, fattori della coagulazione e immunoglobuline, definiti farmaci “salvavita”, utilizzati sia in situazione di emergenza-urgenza sia per terapie croniche. Mentre negli ultimi anni, a livello nazionale, si assiste a un’autosufficienza per la donazione di sangue intero, la domanda di farmaci plasma derivati è in continuo e costante aumento. I dati preliminari del Centro Nazionale Sangue, infatti, riferiscono un’autonomia del 62% per le immunoglobuline e del 78% per l’albumina. Questo nonostante la raccolta di plasma nel 2023 abbia raggiunto i valori più alti di

sempre. Da qui l’invito ai donatori a considerare questa tipologia di donazione»

COME DIVENTARE

DONATORI

In Italia, la donazione è gratuita, volontaria, anonima, informata e responsabile. Chi intende diventare donatore di sangue intero e plasma può contattare la sede AVIS Comunale più vicina che programmerà tutti gli accertamenti utili per stabilire l’idoneità del donatore. In provincia di Cremona si trovano 52 sedi AVIS Comunali, dislocate in tutto il territorio. Può diventare nuovo donatore il cittadino di età compresa fra 18 e 60 anni, con un peso corporeo superiore a 50 chili, che alla visita medica gode di buona salute e non ha avuto gravi malattie in precedenza.

SICUREZZA DEL DONATORE E TUTELA DEL RICEVENTE

Oltre a essere un gesto di grande altruismo, la donazione è anche un atto sanitario soggetto a precise normative per la tutela della salute del donatore e la sicurezza del ricevente.

Lo scorso anno sono state 10.049 le persone che hanno scelto di donare il sangue. Un gesto volontario, solidale e responsabile

Per questo ci sono esami indispensabili richiesti all’aspirante donatore: · esami di laboratorio · elettrocardiogramma

Sulla base di tutti questi elementi e nel rispetto di precise disposizioni di legge, viene stabilita l’idoneità alla donazione.

LA DON AZIONE NON VA IN VACANZA

Ogni momento è un buon momento per donare sangue intero e plasma. Soprattutto in estate, storicamente il periodo in cui si assiste a fisiologica carenza. Accettare l’invito alla donazione anche nei mesi estivi è importante. È molto utile comunicare la propria impossibilità a donare nella data individuata dall’Avis Comunale di riferimento, così da poter trovare un giorno alternativo adatto alle necessità di tutti.

PER INFORMAZIONI

Trova la sede Avis Comunale più vicina: avisprovincialecr. wordpress.com

Contatti Avis Provinciale: cremona.provinciale@avis.it

Dallo scorso martedì, per dodici settimane consecutive l’appuntamento social con l’Asst di Cremona

Sono incinta cosa faccio? È il primo di dodici video promossi dall’Asst di Cremona per dare corpo e voce al percorso nascita. Grazie alla collaborazione degli operatori sanitari e socio sanitari del dipartimento materno infantile diretto da Aldo Riccardi e del consultorio di Cremona, coordinato da Enrica Ronca, le future mamme e i papà potranno trovare le risposte alle loro domande anche on line. Un vero e proprio accompagnamento virtuale che non sostituisce gli incontri in presenza e nemmeno i colloqui e il corso pre-parto, ma aiuta a comunicare per entrare in relazione e prendere confidenza con l’evento nascita, dalla consulenza pre-concezionale al primo anno di vita del bambino. Quando una donna scopre di essere incinta, per cominciare, può prendere un appuntamento con il consultorio per essere seguita durante tutta la gravidanza. Questa è la prima tappa del percorso nascita, raccontata in video da Enrica Ronca e Valeria Spingardi (rispettivamente responsabile e ostetrica del Consultorio di Cremona) che

Sono incinta, cosa faccio? Le risposte in dodici video informativi per accompagnare le future mamme

spiegano: «L’Ostetrica è la prima professionista che si incontra in consultorio, sarà lei ad analizzare lo stato di salute della donna e a seguirla per tutta la durata della gravidanza, con incontri gratuiti a cadenza mensile. Le donne, inoltre, possono prenotare gli esami di base e gli esami aggiuntivi: è sufficiente avere la prescrizione del medico di medicina generale. In caso di gravidanza non fisiologica, la donna riceverà assistenza

anche da parte di uno specialista ginecologo». Per le mamme può essere utile partecipare agli incontri di accompagnamento alla nascita, svolti in gruppo, che offrono anche la possibilità di relazione e scambio di informazioni e dubbi alla pari, fra le partecipanti. Durante gli incontri vengono coinvolti anche i papà, grazie alla presenza di un pediatra, un educatore e uno psicologo. Nelle situazioni più delicate si può es-

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sere seguiti anche individualmente o in coppia.

INFORM AZIONI E CONTATTI

Consultorio Cremona

Via San Sebastiano,14 Tel. 0372 408660/661

E-mail: consultorio.salutedonna@ asst-cremona.it

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Via Inzani, 4 - Tel. 0374 342085

E-mail: consultorio.salutedonna@ asst-cremona.it

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Piazza Garibaldi, 3 Tel. 0375 284161-82

E-mail: consultorio.casal@asstcremona.it

» calcio serie b

Giovedì il direttore sportivo Giacchetta ha confermato la volontà della società di restare ai vertici del campionato cadetto, ma con una rosa più giovane, senza Coda e forse Vázquez

Sarà una Cremo ancora forte, ma sostenibile

LA

Una “rinfrescata” per confermarsi protagonisti. Smaltita la delusione per la mancata promozione in serie A, in casa Cremonese si sta già lavorando per la prossima stagione. Un altro anno in serie B in cui “confermarsi protagonisti”, come ha dichiarato il direttore sportivo Giacchetta nella conferenza stampa tenutasi nei giorni scorsi, mantenendo comunque una politica sostenibile per la società. Il primo punto di par tenza è Giovanni Stroppa, confermatissimo in panchina dopo il buon lavoro svolto nell’ultima stagione da subentrato a Ballardini. Con lui verrà valutata la costruzione di una rosa competitiva per puntare subito al grande salto, secondo l’identità tattica vi-

sta sul campo negli ultimi otto mesi. Portieri duttili, difesa a tre, esterni ordinati ma anche in grado di creare superiorità numerica nell’uno contro uno, centrocampisti pronti al sacrificio e tanti attaccanti (molti dei quali ancora da trovare…) che finalizzino. Ma mentre Giacchet-

ta ed i suoi collaboratori sono nel pieno del lavoro, tra trattative e vertici di mercato, i calciatori hanno giustamente staccato un po’ la spina godendosi un meritato riposo (eccezion fata per Lochoshvili, impegnato ad Euro 2024 con la Georgia). Coda è tornato al Genoa (dopo il mancato

riscatto), Antov al Monza (ma il club lo vorrebbe riconfermare dopo la grande stagione disputata), Ciofani invece potrebbe appendere le scarpe al chiodo e calarsi in una nuova carriera dirigenziale. Difficile che rimanga Okereke, al rientro dal prestito al Torino, così come

Stasera i campioni in carica sfidano una Nazionale in netta crescita

Azzurri con l’Albania per partire bene

Sembra ieri che gli azzurri sollevavano a Wembley la coppa continentale, compiendo un’impresa eccezionale e difficilmente pronosticabile alla vigilia. Da allora le cose non sono andate sempre bene, vista la dolorosa esclusione dal Mondiale (la seconda consecutiva) e il successivo addio di Roberto Mancini. Ora tocca a Luciano Spalletti (nella foto) tentare di fare molta strada nella rassegna in Germania, anche se non sarà facile. Si parte

stasera a Dor tmund contro l’Albania, non più avversario modesto, ma cresciuto tanto negli ultimi anni, con alcuni giocatori della rosa grandi protagonisti nel nostro campionato (uno su tutti Djimsiti dell’Atalanta). Ma gli azzurri non possono far altro che vincere, per arrivare più sereni ai difficili impegni con Spagna (il 20 giugno a Gelsenkirchen) e Croazia (il 24 giugno a Lipsia).

Fabio Varesi

la permanenza di Vázquez. Ciò significa che Tsadjout è al momento l’unico attaccante di ruolo in rosa e per il quale potrebbe finalmente arrivare la definitiva consacrazione. La priorità è senza dubbio l’attacco. Tanti i nomi già circolati nelle ultime ore, tra cui Nwanko Simy, attaccante nigeriano che con mister Stroppa trascinò il Crotone per la prima volta in serie A, Brunori capitano del Palermo, ma anche nomi giovani come Alessandro Seghetti (classe 2004 del Perugia) e Marco Nasti (2003 scuola Milan, nell’ultima stagione a Bari). Per concludere, l’ex tecnico grigiorosso Marco Baroni è il nuovo allenatore della Lazio, mentre Emanuele Valeri (protagonista della promozione due anni fa) ritroverà Pecchia in serie A con il Parma.

CALCIO IN PILLOLE

Serie C: Pergolettese, tutto ok con la Covisoc

La Pergolettese comunica che la Covisoc, dopo aver esaminato la documentazione prodotta dalla società, ha espresso parere positivo in merito ai criteri economicofinanziari, infrastrutturali e sportivi ed organizzativi ai fini di ottenere l’iscrizione alla serie C. Intanto, il difensore Riccardo Bignami ha rinnovato per un’altra stagione.

Giovanili: i grigiorossi volano grazie a Gabbiani

S i è conclusa in modo trionfale la stagione della Primavera di Pavesi, che dopo la promozione si è aggiudicata anche il 46º Trofeo Dossena, battendo in finale 4-2 il Como (quaterna di Gabbiani). Come per la prima squadra, la società allestirà una squadra competitiva.

Massimo Coda non è stato riscattato (foto Us Cremonese)

» atletica leggera Dario, Riccardo e Sveva sognano a cinque cerchi

È andato in archivio un Europeo da favola per l’Italia, che all’Olimpico di Roma ha dominato il medagliere con 24 medaglie, di cui 11 d’oro. Un bottino stratosferico, che dà continuità ai 5 ori conquistato a Tokyo e che rappresenta un ottimo viatico per Parigi 2024. Tutti questi podi non devono, però, nascondere le ottime prestazioni degli atleti cremonesi, che non sono andati lontano dal podio, grazie a performance di livello internazionale. Il primo a scendere in campo è stato il marciatore piadenese Riccardo Orsoni, che nella 20 km è giunto sesto in 1h21’08”, grazie a un ottimo finale, che lo tiene pienamente in corsa per un posto a Parigi. «Volevo confermare il settimo posto del Mondiale a squadre per dimostrare di aver alzato il mio livello. È stata una gara tosta, a strappi, ho dato tutto», ha affermato Orsoni. Di grande valore anche i sesti posti nelle prove multiple di Dario Dester e Sveva Gerevini, allenati da Pietro Frittoli, cresciuti nella Cremona

Sportiva-Atletica Arvedi e ora in forza ai Carabinieri. Dario, reduce da due anni tribolati per problemi fisici e quindi non al meglio delle condizione, è andato in crescendo nel decathlon ed ha chiuso con 8235 punti, nuovo record italiano, che mi-

Tutti e tre hanno colto ottimi sesti posti nell’Europeo di Roma, con prestazioni che possono valere le Olimpiadi. Troppo alto il tempo di Desalu nei 200 metri

gliora il precedente, sempre suo, di 17 lunghezze. «Sono davvero contento di me stesso e di come ho reagito alla controprestazione nel getto del peso», ha affermato Dester. Nella notte magica dell’Olimpico, ha brillato anche Sveva Gerevini, sesta nell’eptathlon con 6379 punti, nuovo record italiano, che ha migliorato di 194 punti il limite di Gertrud Bacher, che durava da 25 anni e che ha sbriciolato il suo personale di ben 351 punti. «Lo volevo da tempo, ora ho un secondo sogno da realizzare», ha rivelato Sveva, che come Dester può ora legittimamente sperare in una convocazione olimpica. Infine, Fausto Desalu, che malgrado il 5º posto nei 200, non può sorridere per il tempo alto (20”59) e perché sembra ormai fuori dalla 4x100 che difenderà l’oro a Parigi.

VOLLEY FEMMINILE

TRIATHLON

Chiara Lobba (K3 Cremona) vince l’Europe Triathlon Cup in Polonia

RZESZÓW - Grande prova di Chiara Lobba (nella foto il podio) , che si è aggiudicata l’Europe Triathlon Cup in Polonia. L’atleta del K3 Cremona ha tagliato il traguardo in 59’56” davanti a Luna De Bruin (Olanda) e a Julia Bröcker (Germania). Claudia Carmela Paladini (K3 Cremona) è giunta 29ª. In campo maschile, successo del tedesco Henry Graf, 14º Marco Arnaudo (K3 Cremona). La gara si è svolta sulla distanza sprint con un giro da 750 metri di nuoto, 20 km di ciclismo su 4 giri e 5 km di corsa su 2 giri.

Nuoto: nel weekend l’11º

Trofeo Giovanni Baldesio

Alla Canottieri Baldesio è in svolgiento il l’11º Trofeo Nazionale Giovanni Baldesio, che vede la partecipazione di oltre 1000 atleti provenienti da sette diverse regioni italiane. Dopo gli Esodienti, in gara ieri, oggi e domani scendono in acqua le categorie maggiori, con atleti dai 12 anni in su, inclusi numerosi rappresentanti delle nazionali giovanili. Presente anche l’atleta paralimpico Efrem Morelli nei 50 metri.

Ci siamo! Dopo mesi frenetici, Esperia Cremona e Offanengo hanno in sostanza definito il loro volto per la stagione 2024-2025. Gli ultimi colpi hanno, infatti, delineato quelle che saranno le protagoniste del prossimo campionato di serie A2. Iniziamo da casa Esperia. Roster completato con l’arrivo della giovanissima Ilaria Maiezza (nella foto) , libero classe 2006. Nativa di Pescara, ha gio-

Esperia e Offanengo sono già al gran completo

cato fra Venezia, Pavia e Trecate dopo essere cresciuta nella Teatina. Con il suo arrivo la squadra gialloblu ha raggiunto i suoi obiettivi ed è pronta per mettersi agli ordini di coach Zanelli. La rosa comprende la diagonale titolare formata da Sofia Turlà e Veronica Taborelli (riserve Sofia Felappi e Gaia Zorzetto), le centrali Matilde Munarini, Nicole

Modesti e Danila Marchesini, le schiacciatrici Sara Bellia e Alessia Arciprete (e le riserve Vera Bondarenko e Vittoria Zuliani), i liberi Francesca Parlangeli e l’ultima arrivata Ilaria Maiezza. A Offanengo situazione simile, con la squadra già pronta e definita per mettersi agli ordini di coach Giorgio Bolzoni. La rosa cremasca dispone delle

palleggiatrici Ulrike Bridi e Giorgia Compagnin, delle opposte Federica Fava-

retto e Martina Martinelli, delle schiacciatrici Elisa Bole, Rachele Nardelli, Francesca Pinetti e Isidora Rodic, delle centrali Benedetta Campagnolo, Anna Caneva e Chiara Salvatori, dei liberi Agata Tellone e Giorgia Tommasini. Tutto tace, invece, in casa Vbc Casalmaggiore. Il tempo passa e non arrivano lumi sul futuro, ma i tifosi sperano in un colpo di coda della società. Alexandro Everet

FABIO VARESI

Dario Dester

Riccardo Orsoni

Sveva Gerevini

Fausto Desalu

Gli azzurri da ieri a Folgaria, primo test con

la Georgia

Terminato il raduno di Trento, è iniziato ieri il Training Camp di Folgaria (fino al 21 giugno) per gli azzurri convocati dal ct Pozzecco, tra i quali il neo acquisto biancoblu Federico Poser (nella foto) . Ora si aggiungeranno i nazionali di Olimpia Milano e Virtus Bologna. Il 23 giugno alle 19 primo test contro la Georgia di Toko

Shengelia, valido per la Trentino Basket Cup. Martedì 25 giugno al WiZink Center di Madrid, invece, gli azzurri sfideranno la Spagna di coach Sergio Scariolo (ore 20 in diretta su Sky Sport), mentre il giorno dopo è previsto il volo per Miami, dove la Nazionale azzurra sosterrà due giorni di allenamento prima di trasferirsi defi-

nitivamente a San Juan, capitale del Por torico e sede del torneo Preolimpico. Dopo l’esordio contro il Bahrain (2 luglio), ci sarà la sfida ai padroni di casa (4 luglio). In caso di passaggio del turno, semifinale ed eventuale finale con le prime due classificate del girone che comprende Lituania, Messico e Costa d’Avorio.

» BASKET SERIE A Vanoli, l’importante è che i Conti tornino

La Vanoli scommette sui giovani. Salutate due colonne come Denegri e Pecchia (ingaggiati rispettivamente da Tortona e Trento), la società biancoblu punta su giocatori di talento, che possono crescere in una piazza che gli offre la possibilità di essere protagonisti. Dopo Poser (la chiamata in azzurro certifica le sue qualità), Andrea Conti ha pescato a Trento il suo omonimo Luca, ala classe 2000, reduce da tre stagioni nella squadra della sua città. «Sono molto felice - ha affermato - ho parlato con coach Cavina, mi ha detto aspettative e obiettivi della stagione. Darò il

massimo per aiutare la squadra e spero di dare un contributo importante grazie al lavoro con lo staff».

Nei prossimi giorni dovrebbero es-

Andrea Conti ha scommesso su giovani come Federico Poser e il suo omonimo Luca, ai quali si dovrebbero aggiungere il play-guardia Zampini ed Eboua (in prestito da Milano)

sere ufficializzati altri due italiani. Al termine dei playoff, vinti dall’Olimpia Milano, la Vanoli punta a formalizzare il prestito di Paul Oboua,

che dopo un ottimo finale di stagione, è in procinto di approdare alla gloriosa società meneghina.

E poi da Forlì è in arrivo Federico

Zampini, play-guardia classe 1999, protagonista di un’’ottima stagione in A2: in 44 partite ha realizzato 10 punti, 4 rimbalzi e 3.2 assist di media, per una valutazione complessiva di 13.75. Nei giorni scorsi il giocatore perugino ha fatto valere la clausola d’uscita con la società romagnola ed è pronto a firmare per la Vanoli. Resta poi da decidere la posizione di Simone Zanotti, ancora in bilico perché la società sta valutando il profilo del centro Guglielmo Caruso, che Milano vorrebbe dare in prestito per farlo giocare con continuità. Per quanto riguarda gli stranieri, sono iniziati i primi contatti per la conferma di Trevor Lacey.

JuVi a caccia di rinforzi per affrontare una stagione dura

Avanti piano, con giudizio. La Ferraroni JuVi deve costruire la squadra per la prossima stagione e lo vuole fare per bene, senza prendere decisioni affrettate. Si va quindi avanti con calma e per ora non ci sono colpi di mercato per la costruzione del nuovo roster. Questo non significa che gli oroamaranto sono fermi, anzi stanno lavorando ma ci vuole tempo per ingaggiare i giocatori giusti per le esigen-

2 campi da calcio in

4 campi da tennis, di cui

3 in erba sintetica e illuminati

ze juvine. Intanto, si è completato lo staff tecnico: dopo coach Bechi, conferma anche per il vice allenatore Danilo Quaglia (nella foto) che ha rinnovato il contratto. In uscita, invece, Luca Vincini ha firmato un triennale con la Dinamo Sassari, a conferma del suo valore: la società targata Ferraroni lo ha salutato con un messaggio carico di affetto e stima sulle sue pagine social, visto l’ottimo ricordo che ha lasciato. Nel frattempo, la fine dei playoff

ha sancito le 20 squadre che parteciperanno alla serie A2 2024-2025 nel nuovo formato del girone unico: Brindisi,

Pesaro, Fortitudo Bologna, Cantù, Cento, Cividale, Forlì, Nardò, Orzinuovi, Urania Milano, Piacenza, Rieti, Rimini,

Torino, Udine, Verona, Vigevano, Avellino, Libertas Livorno e ovviamente Ferraroni JuVi Cremona. Un elenco che comprende tante piazze cariche di storia e gloria e che dà la misura delle difficoltà che attendono gli oroamaranto, ma certifica una volta di più la grandiosità del percorso juvino, passata in un decennio dalle palestre del Cremonese, agli incontri con la storia del basket italiano come Pesaro, Fortitudo Bologna e Libertas Livorno.

Un’altra bella prestazione dei portacolori della Baldesio ai Campionati Regionali, che si sono svolti recentemente sui campi dello Sporting Club Milano 2 di Segrate. La Baldesio si è presentata, unica società tra le partecipanti, con due compagini, sintomo di una vitalità e di una continua crescita della realtà cremonese. La squadra A era composta dal capitano Giovanni Zeni, Dario Benazzi e Giordano Zavattoni, la squadra B da Costantin Mircea, Andrea Cinquetti e Alberto Moja. Il torneo era articolato in una prima fase a gironi, seguita da un tabellone a eliminazione diretta nel quale la Baldesio A ha perso con l’Osha Team Como, composta da Luca Spano, Mauro Curioni e Diego Amadori, vincitrice per la prima volta del titolo regionale. La prima squadra della Baldesio si è classificata terza, un risultato molto positivo se si considera che il capitano,Giovanni Zeni è ancora molto lontano dal suo stato di forma a causa di un infortunio e che è stato impiegato solo part time, non potendo dare il suo solito contributo di classe, esperienza e determinazione. Anche la squadra B ha ben figurato, per la soddisfazione dell’allenatore Roberto Bodini e del team manager Alceste Bartoletti.

FABIO VARESI

SERIE A2

Da sinistra: Amadori, Spano (Osha Team Como), Zeni e Benazzi

Come accade sempre per il finale del Circuito del Porto, anche nella tappa del Giro Next Gen conclusasi a Cremona gli appassionati hanno assistito ad un affascinante sprint, vinto dal belga De Schuyteneer

Ancora spettacolo sul traguardo di Viale Po

L’arrivo del Giro d’Italia regala sempre emozioni ai cittadini, anche se si tratta della competizione riservata alla Next Gen. Giovedì la 5ª tappa, partita da Bergamo, si è conclusa in Viale Po dove ogni anno si conclude il Circuito del PortoTrofeo Arvedi.

Dopo 138 km, come previsto la frazione si è decisa allo sprint, vinto dal belga Steffen De Schuyteneer (Lotto Dstny Development Team), che ha preceduto Tim Torn Teutenberg (Lidl-Trek Future Racing) e Lorenzo Conforti (VF Group-Bardiani Csf-Faizanè). In classifica generale comanda il belga Jarno Widar (Lotto Dstny Development Team).

L’Arvedi Cycling ci teneva tanto a lottare per la vittoria, ma l’impegno non è bastato per regalarsi un pomeriggio da leoni davanti ai propri tifosi.

Sulle corsie mantovane termina il sogno del Flora (nella foto) di riconquistare il titolo italiano del Campionato Juniores. Playoff fatali ai ragazzi rivieraschi che dopo aver superato la Fontana, sono stati sconfitti da Vigasio, debacle amara che brucia e lascia tanto rammarico. Tutto facile per il Flora nel match di esordio contro la bocciofila emiliana. Nel tiro di precisione note positive per Massarini-Domaneschi, così come per Mor-Minoia. Sugli scudi

Dopo la tappa di ieri, la Borgo Virgilio-Fosse (Sant’Anna d’Alfaedo) vinta dalla maglia rosa Jarno Widar, che ha così ipotecato il successo finale, nel weekend sono in programma le ultime due frazioni: oggi la Montegrotto Terme-Zocca e domani l'epilogo con la Cesena-Forlimpopoli. Poche ore dall’avventura al Giro, l’Arvedi Cycling ha colto

la prima vittoria stagionale con il promettente Michael Cattani (foto sopra) . Dopo gli ottimi risultati ottenuti fino

BOCCE

ad oggi, compreso il secondo posto di dieci giorni prima, Cattani ha chiuso al meglio la corsa combattuta di Roncolevà (Verona) e si è aggiudicato il meritatissimo successo. Una corsa a ranghi compatti e finale in volata che ha premiato il giovane velocista del team cremonese, sostenuto dai compagni Marco Dadda e Nicolò Birello.

Simone Bernocchi e Farias in gara agli Europei a Szeged

NUOVO SOCIO

Lorenzo Bocchio che superava Bastoni, mentre la terna Mor-Massarini-Minoia veniva sconfitta. Bene la coppia Minoia-A. Fornasari. Flora in campo contro Vigasio e incontro subito in discesa per i rivieraschi. Nel tiro di precisione successi di Bocchio-Domaneschi e di Minoia-Mor e vittoria della terna Minoia-MassariniDomaneschi. Flora avanti 3-0, tutto deciso? Assoluta -

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mente no. Nell’individuale

Thomas Mor è sconfitto da Kevin Della Schiava sul filo di lana, ma è negli incontri di coppia che accade l’imprevedibile. Disco rosso per Minoia-Fornasari e stessa sorte per Massarini-Bocchio (Domaneschi). Si deve ricorrere al tiro ai pallini e qui si consuma la sconfitta del Flora.

TARGA ASTRA Stasera finale della gara

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regionale. Nella categoria A successi di Bocchio-Bocchio e Massarini-Domaneschi, mentre in categotia B in evidenza Brocchieri-Lupi,

Sono in svolgimento a Szeged, in Ungheria, i Campionati Europei di canoa velocità, paracanoa e Sup (nuova disciplina). Gli azzurri, dopo aver affrontato la prima prova di Coppa del Mondo, tornano sul Maty-ér Regatta Course per l’evento clou preolimpico che assegnerà i titoli continentali. Fino a domani sono impegnati atleti provenienti da 36 Paesi per le gare di velocità e da 17 Paesi per la paracanoa. Tra gli azzurri selezionati dal direttore tecnico Oreste Perri ci sono il cremonese Simone Bernocchi (ex Baldesio, ora all’Aniene) ed Esteban Farias della Bissolati (nella foto) in gara nel KL1 per perfezionare la forma in vista della Paralimpiade di Parigi.

I ragazzi del Flora abdicano negli Italiani Juniores

Negri-Minoia e GeneraliBotta. Nella categoria C note positive per SarziGalli, Agosti-Vailati Canta e Luccini-Vitali. Inizio alle ore 18 con gli spareggi. CAMPIONATO DI PROMOZIONE

Sconfitto il Flora, opposto alla Verdellese. Disco rosso per la terna Erba-Caccialanza-Domaneschi, mentre Roberto Visconti si aggiudica il primo set, ma perde

il secondo. Nettamente superiori le coppie orobiche ed arrivano le sconfitte per Erba-Caccialanza (Domaneschi) e Massarini-Visconti. La Bissolati supera Capergnanica per 5-3. Fiorentini-Pezzetti-Torresani s’impongono nel primo set, ma poi cedono a GuerriniBelli-Zagheno. Nulla di fatto nell’individuale tra Bassi e Venturelli. Spadroneggiano i bissolatini con i successi delle coppie Guerrini-Bassi e Tiengo-Scicchitano. Massimo Malfatto

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La quota settimanale Centro Estivo è da pagare all’atto dell’iscrizione, entro e non oltre il venerdì precedente all’inizio della settimana a cui ci si iscrive e da saldare esclusivamente con bonifico.

La quota settimanale pasti e merende (pari a 35 €) è da corrispondere direttamente alla Gestione del Bar/Ristorante nelle modalità che verranno successivamente comunicate. Sconto fratelli/sorelle (calcolata sulla sola Quota Centro Estivo): 10% sulla seconda quota e successive.

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Lo sprint e a lato il vincitore della tappa di Cremona

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