il piccolo 25 del 22/06/2024

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Portesani-Virgilio, sfida all’ultimo

Oggi l’Italia può sostenere a ragione di aver abbassato l’età dei leader politici, se pensiamo che Giorgia Meloni ha 47 anni ed Elly Schlein 39, ma rimane sempre difficile per i giovani farsi largo in questo mondo. Pensiamo invece alla Francia, dove il primo ministro è Gabriel Attal, 35 anni, mentre il favorito alle prossime elezioni è Jordan Bardella, 28 anni. Da tempo è in sella Emmanuel Macron, 46 anni ma presidente della Repubblica francese da quando ne aveva 39. Le cose non cambiano se pensiamo al calcio: giovedì sera il nostro Nicolò Fagioli, considerato promettente centrocampista della Nazionale italiana, giaceva in panchina ad assistere alla débâcle dei suoi compagni: a 23 anni dobbiamo fare attenzione a non bruciarlo. A demolirci sul campo una Spagna in cui uno dei leader è Lamine Yamal, la bellezza di 16 anni, ben 7 in meno di Nicolò. L’Italia non è proprio un Paese per giovani. Vanni Raineri

Il programma completo Luglio a tutta musica CULTURA Moreschi a pagina 17

Casalmaggiore Festival

Cremo sul bomber Una scelta delicata

Volpi a pagina 19

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Piazza Fiume 17, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Piazza Fiume 17, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Tipre Srl - Busto Arsizio (VA) • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico ISSN 2724-4385 Anno VIII • n° 25 SABATO 22 GIUGNO 2024 Periodico • € 0,02 copia omaggio POLITICA Domani e lunedì il ballottaggio per la poltrona di sindaco di Cremona. Intervista ai quattro esclusi Fornasari a pagina 6 edizione chiusa alle ore 20
Stamattina tanti vip all’attesa inaugurazione dell’EcoOstello Raineri a pagina 10 Maturità,
Valditara:
Galletti
CASALMAGGIORE ISTRUZIONE
voto
il ministro
l’esame è un momento di passaggio
a pagina 7
CALCIO
EURO 2024CALCIO SERIE B
Cremona - via Monteverdi, 1 333 3399411 Ora anche con la nuova Gelateria di via Monteverdi, 2 onoran ze fu n ebr igrass i .co m Le Onoranze con i guanti bianchi 389 177229 0 24ore su24 Varesi a pagina 21 BASKET SERIE A La Vanoli brucia le tappe Manca un solo italiano IL MAGICO MONDO ANTICO DELLE DISCO REPORTAGE Raineri alle pagine 4-5
fatemi capire...
2 Sabato 22 Giugno 2024

BALLOTTAGGIO/1

Domani e lunedì il ballottaggio per il sindaco

I cremonesi scelgono tra domani e lunedì il nuovo sindaco. Urne aperte per il ballottaggio tra Portesani e Virgilio domenica 23 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 24 giugno dalle 7 alle 15. Saranno attivi servizi navette gratuiti. In occasione dello spoglio, che avverrà dalle ore 15 di lunedì, sarà allestito un punto stampa nella Sala Eventi di SpazioComune dove saranno proiettati i dati in arrivo.

ECONOMIA

Da mezzo secolo in attività CRONACa

BALLOTTAGGIO/2

Parata di ministri per sostenere Portesani

In settimana diversi ministri a Cremona hanno manifestato il sostegno ad Alessandro Portesani. Lunedì il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha incontrato gli imprenditori nella sede dell’Associazioe Industriali, mercoledì il ministro dei Trasporti Matteo Salvini era presso la sede del comitato elettorale, ieri a Cascina Moreni c’era il ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli.

Durante l’Assemblea Privata dell’Associazione Industriali di Cremona, mercoledì 19 giugno, 31 aziende del territorio, di settori, dimensioni e zone differenti, hanno avuto modo di celebrare la propria duratura appartenenza al Sistema Confindustria. In particolare sono state premiate con un riconoscimento le imprese che da 50, 60 e 70 anni sono iscritte all’Associazione Industriali della Provincia di Cremona. Un momento significativo per il Sistema oltre che per le imprese e gli imprenditori che da ormai molto tempo ci credono e portano il proprio contributo. La consegna della targa è avvenuta per mano di Stefano

SERVIZIO IDRICO

BALLOTTAGGIO/3

Virgilio la parata la fa con la Bandakadabra

Festa di fine campagna elettorale per il candidato sindaco del centrosinistra Andrea Virgilio: oggi dalle 17.30 alle 20.30 una street parade musicale animerà le vie del centro storico. In testa al corteo i fiati e le percussioni che si sono esibiti sui palchi e nelle piazze di tutta Europa. A guidare il corteo sarà niente di meno che la Bandakadabra, a precedere il fiume di amici e sostenitori.

Allegri , presidente, e Serena Ruggeri , vice presidente vicario con delega al Marketing Associativo. Stefano Allegri, presidente dell’Associazione Industriali della Provincia di Cremona, ha affermato: «Il nostro è un territorio che per troppo tempo è rimasto lontano dal focus di riforme, interventi ed investimenti, regionali e nazionali, che ne hanno reso più difficile un salto in avanti. Sosteniamo con fermezza che qui ci siano condizioni di eccellenza, imprese solide che con spirito di innovazione e intraprendenza rendono forte il nostro territorio; tutto questo potrebbe proiettarci in posizioni di com-

petitività pari ad altre Province. Noi non ci siamo mai tirati indietro, l’Associazione Industriali da sempre si fa portavoce di azioni migliorative fornendo contenuti utili ad azioni locali, alla valorizzazione del territorio e dei connotati che lo contraddistinguono, definendo una strategia comune da seguire ed una unità di intenti che por ti alla definizione di una visione futura. Senza le nostre aziende e i nostri imprenditori tutto questo non sarebbe possibile: per me è un grande onore premiare colleghi che “da sempre” credono nel nostro “Mondo associativo”».

Ha aggiunto Serena Ruggeri, vice pre-

Padania Acque al Water Service Management Evolution

La gestione integrata delle risorse idriche al centro del convegno nazionale organizzato il 18 giugno dall’Associazione Idrotecnica Italiana, presso la sede del Gruppo Iren di Reggio Emilia, durante il quale Padania Acque è stata chiamata a portare il proprio modello di successo in termini di innovazione tecnologica e digitalizzazione. Il Direttore Generale Stefano Ottolini ha presentato il Water Management System di Padania Acque, un sistema all’avanguardia che permette di con-

trollare da remoto gli impianti e le reti idriche tramite i dati raccolti in tempo reale trasmessi

a un’intelligenza centrale che attiva feedback automatici o supporta il decision making.

«Il progetto Water Management System - ha detto Ottolini -, basato su approccio predittivo e mirato nella conduzione delle infrastrutture idriche, ci ha consentito di perseguire obiettivi di sostenibilità e di efficienza, tra cui una riduzione delle perdite idriche a circa il 23% rispetto alla media italiana del 42%, una diminuzione del 16% dei consumi energetici e un incremento del margine industriale lordo del 73%. Abbiamo investito complessivamente 8 milioni di euro».

Sotto da sinistra gli imprenditori delle aziende con 50 anni di storia e quelle con 60 e 70

sidente vicario con delega al Marketing Associativo: «Il Sistema si conferma tale proprio perché è forte della storia di appartenenza, di un legame che si crea fra e con le imprese che ne sono la componente essenziale. Più imprese si riconoscono in questo progetto di rappresentanza più è forte la nostra voce nel portare avanti le istanze e le proposte per migliorare il Paese. È una grande soddisfazione poter premiare queste imprese oggi. Ricordo che l’Associazione nel 2025 festeggerà 80 anni di storia: un percorso passato dalla ricostruzione post Guerra fino alle sfide attuali di un mondo in costante evoluzione; questa sera vogliamo cominciare riconoscendo aziende che hanno incrociato la propria vita con quella della Associazione».

Si svolgerà domenica 23 giugno il raduno in memoria di Alberto Cagni , appassionato collezionista di moto ed auto d’epoca, scomparso nel 2015. Il gruppo “Quelli della ruggine” lo vogliono ricordare ogni anno, e siamo alla 7ª edizione, con un raduno che si svolgerà su un percorso di 45 km. Il via da Gombito, dove le iscrizioni si apriranno in piazza Roma dalle ore 8, poi la partenza alle ore 10. La carovana toccherà Montodine, Bertonico, Turano Lodigiano, Cavenago d’Adda, Moscazzano e Castelleone. Arrivo presso cascina Stella a Castelleone. AUTO STORICHE

3 Sabato 22 Giugno 2024 L’Associazione Industriali di Cremona ha riconosciuto l’appartenenza delle imprese con oltre 50 anni
Cagni a Gombito Ragione sociale Anni di iscrizione Mosconi Srl 73 Padania Alimenti Srl 72 Società Italiana per l'Irrigazione a Pioggia di Giorgio Volpi e C. Sas 68 Fed Serramenti Srl 63 Pozzali Lodigrana Srl 63 Industrie Meccaniche di Bagnolo Srl 62 Fragni Srl a Socio Unico 62 Ilta Inox SpA 61 Gazzoni Napoleone & Figli di Gazzoni Francesca & C. Sas 61 SO.G.I.S. - Industria Chimica SpA 61 Pagliari Luigi Marino 60 Libica Srl 58 Luigi Carulli Srl 56 Fondinox SpA 56 Secondo Vergani SpA 55 Paolo Corazzi Fibre Srl 55 Salgar Srl 55 Sanfelice SpA 55 Fratelli De Poli Srl 55 Rivaroli Srl 54 Impea Srl 54 New Plast Srl 54 Ferrital di Gaboardi Danilo & C. Srl 53 Artoni e Fadani Srl 52 Sipral Padana Srl 52 Favagrossa Edoardo Srl 51 Cargill Srl 51 Bianchi Srl 51 Arvedi Tubi Acciaio SpA 51 Officina Meccanica Fratelli Aramini Srl 50 Edilkamin SpA 50
Domani il 7° Memorial Alberto Daniele Barbone, Stefano Ottolini, Furio Cascetta, Benedetta Brioschi, Donato Pasquale, Tania Tellini, Alberto Gambardella e Giovanni Piazzalunga

il boom dei ,70

Avviso ai lettori: l’effetto lacrimuccia è dietro l’angolo, o almeno l’effetto nostalgia, o quel sentimento che ci lega così tanto al nostro passato giovanile che ci fa meritare l’etichetta di boomer ogni qualvolta cediamo alla tentazione di raccontare quanto eravamo felici, come ci sapevamo divertire, in contrapposizione a una gioventù odierna che ai nostri occhi ci sembra incapace di rinunciare a chimere artificiali per vivere in modo più semplice, e quindi più piacevole. In realtà è la solita contrapposizione tra generazioni, che cambia facce ma sempre con la stessa sostanza. Sono semplicemente cambiati i modelli. Sta di fatto che ci sono luoghi che accompagnano spesso i ricordi struggenti di chi oggi ha 50, 60 o anche 70 anni, luoghi ormai deserti quando non demoliti. Parliamo delle discoteche.

MAX PEZZALI

A riportare in auge la grande epoca delle discoteche è stato Max Pezzali, che recentemente ha realizzato un video del brano “Discoteche abbandonate”. Il video è una sequenza di locali ormai deperiti e di frasi di vecchi dj che ricordano i tempi d’oro. Tra le discoteche immortalate anche la cremonese Xo, già Diedron.

LO STUDIO 54 E TRAVOLTA

Le origini delle discoteche risalgono all’inizio degli anni Settanta, quando i primi locali trasformarono le vecchie balere in cui si danzava il liscio in locali moderni. Ma è nel 1977 che arriva la grande svolta: il 26 aprile di quell’anno inaugura a New York lo Studio 54, dalla vita breve ma in grado di creare il mito.

NEGLI ANNI ’70 ALLE ORCHESTRE SI SOSTITUIVANO I DJ, CHE CON LA LORO MUSICA DAVANO L’IMPRONTA AL LOCALE. UNA DELLE PRIME GRANDI DISCOTECHE FU IL JUMBO (NELLA FOTO)

L’ascesa e il crepuscolo

GLI ANNI DI VASCO Due biglietti dei concerti del primo Vasco: in alto a destra quello del Marabu (1-6-1982). Sopra quello del 501, il 6 gennaio 1980.

1977

Pochi mesi dopo esce negli Stati Uniti (ad inizio ’78 in Italia) il film “La febbre del sabato sera”. E tutto cambia: l’epopea della disco-music è lanciata e anche in Italia è il boom, tanto che in pochi anni nascono discoteche ovunque.

DISCO-MANIA

La rivoluzione consentì ad imprenditori lungimiranti di risparmiare sostituendo l’orchestra con un solo elemento, il disc jockey o dj, che portava i suoi dischi in vinile in sacche capienti e mixava i brani da una consolle che rendeva superfluo il palco. Protagonista diventava infatti la pista. Quegli imprenditori

capirono che una nuova generazione si stava affacciando. Chi non ricorda l’emozione da ragazzini le prime volte in una “disco”? Si aveva la percezione di entrare in un luogo dove tutto era possibile, col tempo si attendeva il momento dei balli lenti per avere una buona scusa e una risposta in tempi brevi, e laggiù in fondo c’era il luogo più ambito: i divanetti dalla luce fioca. In qualche locale ci si fermava anche a fine serata per una pastasciutta o pane e salame; più spesso si chiudeva la nottata in una birreria nei dintorni. Era tutto bello? Col ricordo sì, in realtà spesso ci si annoiava, ci si faceva trainare dalla forza del grup-

L’ANNO DEL BOOM CON LO STUDIO 54 E “LA FEBBRE DEL SABATO SERA”

po. Ma in fondo la noia, non quella passiva, era la molla che ti faceva uscire alla ricerca di qualcosa: relazioni, musica, compagnia. Non c’era l’alternativa del web e dello smartphone, il rischio era di rimanere asociali.

IL DISC JOCKEY Era la figura centrale. Il dj conosceva bene la musica e proponeva al pubblico i propri gusti, dando l’impronta alla discoteca. E così era anche per i generi al di fuori della disco music, come il rock soprattutto in Emilia e l’afro nel Bresciano, già alla fine degli anni Settanta. Negli anni successivi ci furono l’eurodan -

ce e l’italodisco, fino all’house che rendeva ancora più protagonisti i dj, che producevano da soli le basi su cui ballare. Oggi alcuni dj sono celebri, ma i locali in cui possono esibirsi sono pochi, e in località limitate (come Ibiza).

EMILIA PIONIERA Era soprattutto l’Emilia la terra delle discoteche, trainata dalle prime radio libere, tra cui Punto Radio creata a Zocca, nel Modenese, da un certo Vasco Rossi . Un ruolo importante lo ebbe anche Mondo Radio di Scandiano, nel Reggiano. L’epicentro era tra il Reggiano e il Modenese, non a caso il territorio da dove in

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DAL LISCIO ALLA DISCO-MUSIC 4
VANNI RAINERI

quegli anni presero il volo star della musica come Vasco Rossi, Zucchero e Ligabue . A Bologna già c’era un clima diverso, a Parma erano più “fighetti”. Tra Reggio e Modena era più facile fare nuove conoscenze, c’era una maggiore apertura. Tra le prime discoteche ad aprire ci fu nel 1972 il Jumbo di Fontanellato, un grande locale che richiamava clientela dalle varie zone limitrofe: la struttura è stata poi demolita. Addirittura nel 1966 nasceva il Due Stelle di Reggiolo, che nel 1979 ospitò uno dei primi concerti di Vasco Rossi, che in quell’anno si esibì anche al Caravel di Mantova, al Sayonara di Castel Goffredo,

QUEL CHE RIMANE A sinistra (sotto i biglietti di Vasco) il Tam Tam degli anni ‘80. Nella foto centrale l’Xo di Oscasale come appare nel video di Max Pezzali, prima della demolizione avvenuta tre anni fa. Sopra quel che restava del Genux prima della demolizione del 2011.

a Le Cupole di Manerbio, al 501 di Gualtieri e al Picchio Rosso (lì anche l’anno prima). Grande fu la storia del Picchio Rosso di Formigine, inaugurato nel ’76 e che ospitò stelle mondiali come Donna Summer , Ray Charles e James Brown Nell’ottobre del ’77 inaugurò anche il celebre Marabu, alle porte di Reggio Emilia, un locale simbolo (lì chi scrive assistette a un concer to di Vasco). È chiuso dal 2000, recentemente qualcuno è entrato con una videocamera registrando la presenza di letti a testimoniarne l’utilizzo di gente che ci vive.

Altro locale di tendenza fu il 501 Disco Roller di Gualtieri, dove si pote-

va circolare sui pattini a rotelle negli anni in cui i pattini in discoteca furono resi celebri da una giovanissima Sophie Marceau ne “Il tempo delle mele”. Il 501 divenne poi TempoRock (una sera ci vidi tra i clienti Ligabue), dove si esibirono nientemeno che i Ramones: fu chiuso nel 2014.

Un altro noto locale aperto negli anni Settanta fu il Ritz di Novellara, patria dei Nomadi: era gestito dall’Arci, un ambiente decisamente politicizzato che chiuse i battenti a causa di risse e stupefacenti, ma la musica proposta era un rock non commerciale e di ottimo gusto. Saltando agli anni Ottanta, un altro

locale di tendenza fu l’Inning a Santa Vittoria, regno incontrastato degli amanti della new wave col suo ambiente raffinato.

IL CREMONESE

Erano diversi i club aperti negli anni Settanta nella nostra provincia. Nomi che quasi nessuno ricorda come Cristallo, Esedra, Venus e Xanadu, ma già nel 1973 fu inaugurato il Diedron a Oscasale, poi diventato Bibendum e poi Xo, demolito nel 2021: era celebre anche per la sua forma singolare, dalla struttura obliqua. A Cremona città impazzava in quegli anni il Playboy di Galleria Kennedy, il cui titolare aprì poi il My Top a Parma. In via Castelleone c’era lo Smash, poi Cielo e poi Nuvolari, demolito nel 2012. A San Marino il Nirvana, poi diventato Sky. Tra le prime presenze anche il River di Soncino, una delle pochissime strutture che resistono.

Di rilievo anche la storia dell’Okay Club di Bagnolo Cremasco, inaugurato nel 1972 e poi diventato Magika e ancora attivo. Vita breve avranno negli anni successivi locali cittadini come la Centrale del Latte e il Coloniale. Altri nomi dal sapore antico erano il Cacao di Castelleone e la Conchiglia di Pizzighettone. Spostandoci verso est, impor tante il ruolo di Ostiano, dove da tempo era attivo l’Odeon, trasformato in locale da ballo liscio dopo l’apertura, a pochi metri di distanza, del Kiss, la grande discoteca cremonese, attiva da inizio ’81, che conteneva anche un ampio spazio per diver timenti acquatici. Negli anni Settanta il Casalasco aveva l’Astor a Piadena e il Jethro a Gussola, già Pagoda per il liscio e più tardi Casta Diva e Divina. Tutti e tre questi locali erano aperti anche negli anni Sessanta.

FUORI PROVINCIA

Una delle poche discoteche ancora funzionanti è il Mascara di Mantova, che inaugurò nel 1972 con il nome di Caravel. I non più giovani ricorderanno anche il Settebello di Pontevico, poi Country, il Trifoglio poi Cellophane di Monticelli, poi Baia Latina, il Mondo Blu di Busseto, il Mirabelle di Asola, il Sayonara di Castel Goffredo, Le Cupole di Manerbio e il Mon Ami di Gambara, tutti attivi nei Settanta.

LE MEGA DISCOTECHE

Tra gli anni Ottanta e Novanta si ricercavano discoteche sempre più grandi, che attiravano clienti anche da centinaia di chilometri di distanza. Soprattutto la zona del Lago di Garda era meta di tantissimi giovani specie (ma non solo) nel weekend. Per anni la più frequentata fu il Florida di Ghedi (aperto dagli anni Settanta inizialmente solo come parco acquatico: oggi resiste come locale multifunzionale), fino all’arrivo nel 1989 del Genux di Lonato del Garda, annunciato come “la più grande discoteca d’Europa”, chiuso già nel 1997 e demolito nel 2011.

TAM TAM LOCALE STORICO

Chi ha resistito può ambire a diventare locale storico. È il caso del Tam Tam di San Giovanni in Croce, anche questo locale dalla grande storia: inaugurato nel 1980, è aperto ancora oggi anche se in una sede diversa, a pochi metri da quella storica che oggi ospita un supermercato. Da 44 anni il Tam Tam propone ogni sabato due generi musicali differenti in due sale distinte. Quest’anno Regione Lombardia ha conferito al Tam Tam l’attestato di Locale Storico, una discoteca presente da diversi decenni senza aver mai cambiato il proprio nome.

crepuscolo delle discoteche Generali Italia Spa Agenzia di Cremona Porta Venezia Cozzoli Francesco Agente Generale via Dante Alighieri 238-242-244-248-250-252 Tel. 0372 41 07 37 agenzia.cremonaportavenezia.it@generali.com REGINA POLTRONA RELAX ALZAPERSONA Caste l ver de (CR) Vi a Ber g am o, 34 - T e l. 0372 42731 8 www.p a olo s po tt i. com Paolo Spotti SON PASSATI 50 ANNI DAI GRANDI ANNI IN CUI IMPAZZAVANO IL DIEDRON, IL PLAYBOY, LO SMASH, IL NIRVANA, IL RIVER, L’OKAY CLUB, L’ODEON, L’ASTOR, IL JETHRO. IL TAM TAM LOCALE STORICO IN PROVINCIA DI CREMONA Sabato 22 giugno 2024 5

Sensazioni pre-ballottaggio, commenti sul rush finale della campagna elettorale e analisi elettorale dei quattro candidati sindaco esclusi al primo turno delle elezioni amministrative di Cremona ai quali abbiamo chiesto di esprimere un parere. Domenica 23 giugno, dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 24 giugno, dalle ore 7 alle 15, si vota per il turno di ballottaggio tra i due candidati alla carica di sindaco, Ale ssandro Portesani e Andrea Virgilio

PAOLA TACCHINI, CANDIDATA SINDACO DEL M5S E DELLA LISTA CIVICA “CREMONA CAMBIA MUSICA”

Il Movimento 5 Stelle ha sempre seguito una linea precisa: non abbiamo mai optato per apparentamenti e diamo sempre la massima libertà di voto, senza offrire indicazioni, perché riteniamo che in cabina elettorale il cittadino sia sovrano. Siccome ho rappresentato la coalizione insieme a Cremona Cambia Musica, ci siamo incontrati e consultati e, nonostante in modo cordiale siamo stati contattati da entrambi i candidati, in assoluto atteggiamento di apertura all’ascolto e al dialogo, insieme a Roberto Cigala e Celestina Villa , i più votati del nostro gruppo al primo turno, siamo rimasti della nostra idea e cioè abbiamo scelto di non schierarci né con il centrosinistra, né con il centrodestra. Siamo consapevoli di essere una coalizione di minoranza ma siamo orgogliosi di essere l’espressione di associazioni, comitati, movimenti e cittadini. Non so chi sarà meglio o chi sarà il meno peggio per Cremona, non saprei cosa augurare alla città: la continuità o un falso civismo. Credo che le persone abbiano già deciso, ma invitiamo i cremonesi a cercare di leggere tra le righe… La

I quattro esclusi al ballottaggio tra distacco e messaggi cifrati

Domani e lunedì Cremona sceglie tra Portesani e Virgilio. Nessuno degli avversari del primo turno si apparenta o si schiera. Giovetti e quella propensione... per il centrosinistra?

richiesta invece che rivolgiamo al vincitore è di ascoltare i cittadini.

FERRUCCIO GIOVETTI, CANDIDATO SINDACO CON LA LISTA “SICUREZZA E BUONSENSO PER CREMONA”

Sarà una battaglia all’ultimo voto, sicuramente la sfida più incerta delle ultime tornate elettorali e probabilmente tra Virgilio e Portesani vincerà chi perderà meno elettori. Con l’occhio sereno e distaccato di chi può osservare da bordocampo senza giocare la partita, ritengo che sarà importante conquistare ogni singolo voto e, a tal proposito, mi aspetto un calo dell’affluenza alle urne compreso tra il 5 e il 10%. I due blocchi sono già abbastanza consolidati per cui potrà essere decisiva l’astensione degli elettori non fidelizzati e di quelli che al primo turno si sono recati ai seggi per

esprimere la propria preferenza verso un candidato consigliere e che quindi perdono interesse al ballottaggio. Il nostro gruppo è molto unito, si è formata una bella comunità di persone e per il futuro valuteremo cosa fare. Per il ballottaggio possiamo affermare che non ci siamo apparentati con nessuna coalizione e ogni componente della nostra lista voterà secondo coscienza ma, in linea di massima, è emersa la propensione per una delle due parti.

ANGELO FRIGOLI, CANDIDATO SINDACO

DI ALTERNATIVA COMUNISTA

In queste elezioni abbiamo rappresentato un’alternativa a tutte le proposte e ovviamente anche ai due candidati in ballottaggio, i cui programmi sono sovrapponibili. Abbiamo intercettato una voglia di cambiamento per ora mi-

noritaria, ma siamo stati gli unici che hanno più che altro raddoppiato il numero dei voti assoluti. Siamo convinti che l’astensione sarà, anche nel ballottaggio, il partito vincente ed in espansione. Le persone hanno capito che non c’è una vera differenza tra centrodestra e centrosinistra ma una logica del pendolo in cui, a turno, uno di questi schieramenti colpisce gli interessi delle classi più deboli: donne, studenti, lavoratori, pensionati, disoccupati, immigrati. Per questo motivo noi non daremo nessuna indicazione di voto per il secondo turno e invitiamo le persone che ci hanno votato e coloro che pensano che il ballottaggio non servirà a cambiare nulla a unirsi a noi nel costruire una reale alternativa nelle piazze, nelle scuole e nei luoghi di lavoro per cambiare il sistema in cui viviamo.

MARIA VITTORIA CERASO, CANDIDATA SINDACO DELLA LISTA CIVI CA “OGGI PER DOMANI” L’esito delle elezioni si preannuncia certamente molto incerto, non prevedibile. Penso che le persone voteranno in maniera ideologica, cioè anche coloro che hanno votato una lista civica come la mia legata alla mia persona e al gruppo che mi ha sostenuto, nel ballottaggio si ricollocheranno nella loro area di riferimento politico. Inoltre, spero prevalga la partecipazione rispetto all’astensionismo.

In vista del ballottaggio ho scelto il non apparentamento. Una decisione che ha delle conseguenze in quanto il non aver sottoscritto un accordo di collegamento con una delle due coalizioni comporta che la lista civica Oggi per Domani non potrà partecipare al premio di maggioranza nell’assegnazione dei seggi e pertanto entrerà a far parte del Consiglio Comunale come forza di minoranza, a prescindere da chiunque vinca le elezioni. Ritengo per questo ancor più significativo l’apprezzamento pubblicamente espresso da entrambi i candidati sindaco per molti punti del programma della mia civica: giovani, politiche per l’infanzia, l’adolescenza e servizi a sostegno delle famiglie. La disponibilità di Portesani a integrare il suo programma con alcune delle mie proposte è in linea con la stima che durante tutta la campagna elettorale ha espresso nei miei confronti, citandomi spesso nei suoi interventi. L’apertura di Virgilio è coerente con le sue dichiarazioni rispetto all’inizio di un nuovo percorso di dialogo e confronto anche con chi è stato, come la sottoscritta, all’opposizione negli ultimi dieci anni, una novità avvalorata anche dalla espressa volontà di un rinnovamento importante dell’eventuale Giunta.

POLITICA 6 Cronaca Sabato 22 Giugno 2024
BENEDETTA FORNASARI

Il toto-tema, per una volta, non si è allontanato (troppo) dalla realtà. Si parla ovviamente dell’esame di maturità 2024. Nella prima prova, la più temuta da molti studenti, sono usciti Ungaretti, con la poesia “Pellegrinaggio”, e Pirandello, due autori attesissimi, anche se il popolo social ha avanzato le sue polemiche, parlando di «testi troppo difficili». Il brano tratto da “Storia d’Europa” di Giuseppe Galasso ha invitato i maturandi a riflettere sulla bomba atomica; uno scritto tratto da “Profili selfie e blog” di Maurizio Caminito ha invece chiesto ai ragazzi di approfondire l'importanza e il senso del diario nell'era digitale. I maturandi hanno potuto cimentarsi anche con un testo tratto dall’elogio dell’imperfezione di Rita Levi Montalcini e con un estratto da “Riscoprire il silenzio” della giornalista Nicoletta Polla Mattiot , ma anche con una traccia che partiva da un brano tratto da “L'intuizione dei costituenti” della docente del Politecnico di Milano Maria Agostina Cabiddu , giurista che ha firmato l’appello dei costituzionalisti contro il premierato. Il giorno dopo, giovedì, è stata la volta del secondo scritto. Al Classico è tornata una versione di Platone, autore assente dal 2010. Al liceo scientifico, invece, lo scritto prevedeva due studi di funzione e quesiti di geometria ed equazioni. Al Linguistico, per la lingua spagnola lo scritto proposto è stato su un articolo di guerra del quotidiano spagnolo “El Diario”, mentre all’Artistico si è partiti da una citazione di Kandinskij. Nella prova di Economia aziendale c’è stato il caso di una tipica Pmi italiana, per gli Istituti professionali con vecchio ordinamento, invece, quello di una piccola officina di vernici. In questa intervista, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giu -

SCUOLA

Torna l’ansia della Maturità ma il 99,9% dei ragazzi è promosso

seppe Valditara ha fatto il punto sull’esame e sulla scuola di oggi, alle prese - proprio in questi giorni - anche con il contrasto ai cosiddetti “diplomifici”. Ministro Valditara, qual è, oggi, il senso di questa prova d’esame per i ragazzi?

«Gli studenti devono dimostrare di aver compreso il senso di quello che hanno studiato in questi anni. Negli scritti ma anche all’orale, dove abbiamo puntato sulla costruzione di un colloquio che non sia un’interrogazione di tipo nozionistico. Certo, i docenti fanno delle domande, ma quello che è importante è che i ragazzi sappiano fare dei collegamenti. La maturità è un momento di passaggio dall’adolescenza, da

una vita spensierata, a un futuro da costruire». Come definirebbe le tracce della prima prova scritta?

«Interessanti e abbordabili. L’obiettivo era mettere i ragazzi nelle condizioni di cogliere il significato profondo degli spunti che abbiamo proposto». Torniamo su un tema di stretta attualità: la lotta ai diplomifici. A inizio settimana, su 70 scuole controllate, è scattata la revoca dello status di “paritarie” per 47 istituti.

«Questo è il più grande piano ispettivo mai lanciato dal Ministero. Abbiamo riscontrato delle irregolarità gravi. In alcuni casi è stata coinvolta anche la Guardia di Finanza per ulteriori accertamen-

Il Ministro dell’Istruzione Valditara: «L’esame non è difficile, ma rappresenta un passaggio». E racconta la lotta ai “diplomifici”

ti e, nei casi più gravi, laddove ci fosse ipotesi di reato, sono stati inviati gli atti alla Procura della Repubblica. Abbiamo approvato in Consiglio dei Ministri una serie di regole importanti. Non sarà più possibile fare quattro anni in uno, né sarà possibile creare più di una classe collaterale, ossia classi che si aggiungono alla prima e consentono a un istituto di passare da 10 iscritti a 400 all’ultimo anno. Poi saremo più rigorosi per quanto riguarda gli esami di idoneità. I registri saranno elettronici. Una delle irregolarità riscontrate è quella di registri cartacei incompleti e manomessi». Guardiamo al percorso dei ragazzi. Quali sono due priorità per la scuola italiana, oggi?

«Primo: dobbiamo motivare i ragazzi, che hanno talenti meravigliosi. Io insisto molto sulla personalizzazione: serve dare fiducia a questi studenti. È un momento di crisi, non solo per l’isolamento dovuto al Covid, ma anche per l'influenza negativa dei social, con tanto tempo speso a chattare. Dobbiamo ridare entusiasmo. E poi serve fare in modo che ogni percorso scolastico sia di serie A, senza disparità tra regioni, periferie e centri città, italiani e stranieri, dal punto di vista della qualità dell'offerta formativa. Per questo motivo ho insistito molto sulla riforma dell'istruzione tecnico-professionale e sulle riforme avviate per dare maggiore valorizzazione ai ragazzi con disabilità». Nel salutarci, possiamo tranquillizzare i maturandi: l’ansia per questo esame è tanta, ma - dati alla mano - ogni anno ad essere promosso è il 99,9% degli studenti. È una prova molto semplice o sono molto bravi i ragazzi? «Devo dire che una piccola selezione avviene con la verifica conclusiva, ossia l’ammissione. L’esame non è particolarmente difficile: la maturità rappresenta più un passaggio, una conquista. Ma, in generale, invito i ragazzi a non farsi condizionare dal voto, che misura la preparazione in un momento ma non qualifica la persona. Conosco ragazzi che si sono diplomati con voti bassi e poi si sono laureati con 110 e lode».

7 Sabato 22 Giugno 2024 Cronaca
COLDIRETTI E CINGHIALI
Piloni e Carra del Pd:
“La destra ha fallito”

“La protesta di Coldiretti che ha deciso di scendere in piazza sotto il Palazzo del Consiglio Regionale, certifica il fallimento della destra che governa la Lombardia anche sulle politiche agricole, che spaziano dai mancati ristori alle inefficaci azioni di contenimento della fauna selvatica». Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali del Pd Matteo Piloni e Marco Carra , presenti al presidio organizzato da Coldiretti in Piazza Duca d’Aosta. “Come Partito Democratico denunciamo da tempo l’immobilismo di Regione Lombardia sui temi che oggi Coldiretti ha portato in piazzaribadiscono i consiglieri Piloni e Carra - La Giunta è ferma sugli indennizzi che decine e decine di agricoltori aspettano da anni e sta rallentando l’iter sulla sospensione dei mutui, che abbiamo chiesto e che il Consiglio ha approvato. Ma Regione è anche in colpevole ritardo sulle azioni di tutela delle aree agricole: siamo la regione che consuma più suolo. Noi democratici abbiamo presentato una proposta di legge per vietare il fotovoltaico a terra e Coldiretti oggi sta facendo la sua proposta per chiedere una legge simile. È la dimostrazione della sintonia di intenti che c’è tra il Pd e le necessità del mondo agricolo. Infine, Regione ha completamente fallito sul tema della peste suina africana. Solo l’altro giorno, anche su nostra sollecitazione, sono state inviate le lettere per chiedere l’intervento dell’esercito nelle province di Lodi, Cremona e Mantova. Anzi, a Lodi la peste è già arrivata.

ISTRUZIONE

Einaudi scuola di qualità: premio al corso alberghiero

AGRICOLTURA

L'Iis “L. Einaudi” è una scuola di qualità. Parola di CSQA, il nuovo ente certificatore di Thiene (Vicenza), subentrato a IMQ Group di Milano. Il bollino di conformità ai requisiti della norma ISO 9001:2015 è arrivato puntuale anche nel 2024, corredato da un giudizio lusinghiero e da una

menzione speciale per l’indirizzo Enogastronomia ed Ospitalità alberghiera. A riportarli con tanto, comprensibile orgoglio all'attenzione del collegio dei docenti è stata la referente Giulia Beduschi . Beduschi ha reso merito anche all’attuale preside Nicoletta Ferrari e a chi l’ha preceduta.

Tanti gli agricoltori e allevatori di Coldiretti Cremona che ha organizzato una manifestazione sotto Palazzo Pirelli

Cinghiali, l’impegno della Regione

«È importante l’impegno assunto da Regione Lombardia per adottare già nelle prossime settimane il piano straordinario per il controllo della fauna selvatica, così come abbiamo richiesto». È quanto afferma Gianfranco Comincioli , presidente di Coldiretti Lombardia, nel commentare le parole dell’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi in occasione della manifestazione degli agricoltori e allevatori Coldiretti sotto Palazzo Pirelli a Milano. «Ringraziamo il Governatore Attilio Fontana , gli assessori Beduschi , Tironi , Franco e Fermi , i consiglieri regionali, gli europarlamentari, i sindaci e tutti i rappresentanti istituzionali che oggi sono intervenuti durante il nostro presidio, dimostrando attenzione alle richieste degli agricoltori, che da tutta la Lombardia si sono ritrovati a Milano per denunciare con le loro esperienze la presenza fuori controllo della fauna selvatica, che provoca problemi sanitari, sociali, economici e ambientali». Un migliaio di agricoltori si sono dati appuntamento di fronte a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio Regionale, per testimoniare i continui attacchi dei selvatici a cominciare dai cinghiali, che con le loro incursioni distruggono i

raccolti, rovinano le coltivazioni e minacciano gli animali allevati, senza contare gli incidenti stradali e le incursioni nei centri urbani. Guidata dal delegato confederale Giovanni Benedetti e dal direttore Giovanni Roncalli , era presente una folta delegazione di agricoltori di Coldiretti Cremona e rappresentanti del territorio cremonese, fra cui sindaci e il presidente della provincia di Cremona Mirko Signoroni

Tante le voci, cremonesi e lombarde, di agricoltori e sindaci che hanno preso parte alla protesta indetta da Coldiretti Lombardia. «La diffusione dei cinghiali ci preoccupa molto perché sono vettori di malattia - ha evidenziato Benedetta Belotti , che alleva suini insieme al papà ad Agnadel-

lo -. Nella nostra azienda abbiamo sostenuto spese importanti per difendere i nostri animali da possibili contatti con i cinghiali. Abbiamo fatto le recinzioni, gli impianti per la disinfezione, abbiamo messo in campo tutte le soluzioni necessarie, accollandoci costi significativi. La situazione non può continuare così: in gioco c’è la sopravvivenza stessa dei nostri allevamenti».

Così Alberto Sisti , sindaco di Castelvisconti, consigliere provinciale cremonese e agricoltore: «Partecipo, insieme ad altri sindaci, alla manifestazione di Coldiretti contro l’invasione della fauna selvatica per testimoniare la difficile situazione che si vive nel territorio cremonese e lombardo. È certamente un grave problema

per i coltivatori, che vedono i loro raccolti divorati, e per gli allevatori, dal momento che i cinghiali diffondono la peste suina africana. Ma è anche un problema fortemente sentito dalle nostre comunità: i cinghiali sono un pericolo per la sicurezza di tutti i cittadini. Li troviamo nei centri abitati e sulle strade, dove sono causa di incidenti anche mortali. Questa invasione va fermata». Obiettivo della mobilitazione di Coldiretti, che ha preso il via in Lombardia e Calabria (spiega Coldiretti Cremona) è far applicare subito a livello regionale le misure previste dal decreto interministeriale varato lo scorso anno per l’adozione di un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica incontrollata. Nei piani delle Regioni dovrà essere previsto il coinvolgimento attivo dei proprietari e conduttori dei fondi muniti di licenza per l’esercizio venatorio e la costituzione di un corpo di Guardie volontarie, a livello provinciale, per colmare il deficit di organico della polizia locale con la possibilità di agire anche nelle aree protette. La mobilitazione si estenderà ora alla Sardegna e all’Abruzzo per poi arrivare in Puglia, nella Marche e via via in tutte le altre regioni.

8 Cronaca Sabato 22 Giugno 2024

Le Olimpiadi compiono 2800 anni

Che la data sia certa al cento per cento non ci metteremmo la mano sul fuoco, sta di fatto che al 22 giugno del 776 a.C. viene fatto risalire un evento di grande importanza per l’antichità: l’inaugurazione dei primi giochi olimpici. E il conto è presto fatto: 776+2024 fanno 2800 tondi tondi. Oggi celebriamo quindi il 2800° anniversario della nascita delle Olimpiadi.

Questa è la data indicata dalla tradizione, cui i greci sono risaliti in base all’elenco dei vincitori. Non manca chi sostiene che giochi precedenti si siano svolti senza lasciare traccia forse già nel X secolo a.C., ma non ci sono prove a tal proposito.

Come noto, i giochi olimpici prendono il nome dal luogo che li ospitò alle origini, Olimpia, una località lungo il corso del fiume Alfeo, nell’Elide (Peloponneso nord-ovest). Oggi è rimasta un sito archeologico, emerso durante gli scavi del 1875 (i primi in realtà avvennero nel 1829), che fu anche luogo di culto di primaria importanza.

Questo luogo ospitava anche diversi edifici che venivano usati per ospitare gli atleti, che si affrontavano ogni 4 anni, così come avviene tutt’oggi. Fu lì che nel 776 a.C. fu compilato un primo elenco di vincitori. Olimpia disponeva di un recinto sacro sopraelevato, l’Altis lungo 200 metri e largo poco meno. Nei pressi c’erano lo stadio e l’ippodromo e la palestra col ginnasio per svolgere gli allenamenti. Sembra che la prima edizione fosse composta di una sola gara di corsa, che consisteva in uno sprint sulla distanza di 192,28 metri nello “stadion”. Uno squillo di tromba dava il via alla corsa, ed erano presenti giudici sia alla partenza che all’arrivo, segnalate con soglie in pietra mentre la corsa avveniva sulla sabbia. Col tempo il numero delle

Lo scatto della settimana

competizioni aumentò: si aggiunsero la corsa su doppia distanza, la corsa di resistenza (quasi 5000 metri), il pugilato, la lotta libera, il pentathlon (composto da salto in lungo, giavellotto, disco, corsa e lotta), la corsa con le armi, le gare equestri (corsa dei carri e dei cavalli), il lancio del disco e il salto con l’asta. Discipline come pugilato e lotta hanno origine quasi 4000 anni fa nella civiltà micenea: fu da Creta che furono esportate in Grecia. Il primo a scriverne fu Omero

Quelle gare erano vissute come un rito in onore di Zeus, re degli dei, e in quell’occasione venivano sospese tutte le guerre in corso. I giochi duravano 7 giorni. Il periodo prescelto era l’inizio della stagione estiva, e la tradizione durò diversi secoli, fino al 393 d.C., quando fu l’imperatore romano Teodosio I , d’accordo col vescovo di Milano Ambrogio , a proibire i giochi. Fu il Cristianesimo a porre fine alla lunga tradizione delle Olimpiadi,

Uno sventolio di bandiere regionali ha salutato mercoledì l’approvazione definitiva alla Camera del ddl sull’autonomia, traducendo in legge la riforma costituzionale del 2001

Beppe Grillo

considerate un evento troppo pagano. Teodosio II ordinò nel 426 d.C. la distruzione di tutti i templi pagani, compresi i luoghi in cui si svolgevano le Olimpiadi. Bisognerà attendere 15 secoli per il ritorno dei giochi, reintrodotti in chiave moderna dalla proposta, fatta alla Sorbona di Parigi da Pierre De Coubertin . I primi giochi dell’era moderna furono ospitati proprio dalla Grecia ad Atene nel 1896. Il Cio, comitato olimpico internazionale, era stato fondato 3 anni prima: vi faceva parte anche il marchese italiano Andrea Lucchese-Palli . Gli atleti non provenivano più dalla sola Grecia ma da ogni Paese del mondo, ed erano in totale poco meno di 250. Da allora si è ripresa l’abitudine di organizzare i giochi ogni 4 anni, e lo si è sempre fatto con l’eccezione di tre cancellazioni a causa della guerra, nel 1916, 1940 e 1944. In ogni edizione è ad Olimpia che grazie ai raggi del sole viene accesa la fiamma olimpica, che attraverso una staffetta di tedofori percorre le strade del Paese ospitante.

Il grande comico non sa mai rinunciare a una battuta riuscita, ed ecco che il fondatore del Movimento 5 Stelle ha posto fine a un periodo di silenzio commentando alla sua maniera il risultato insoddisfacente del partito: “Ha preso più voti Berlusconi da morto che Conte da vivo”. Gli osservatori politici notano la distanza che cresce tra i due, tanto che per il ruolo di leader del Movimento si fa strada l’ipotesi dell’ex sindaco di Roma Virginia Raggi.

«Ho sentito quella storia terribile sull’uomo che ha perso un braccio ed è stato lasciato da solo a morire»

È incredibile, ma purtroppo possibile, tanto che non è la prima volta che si verifica un caso simile nel nostro Paese, anche se stavolta ci sono aspetti raccapriccianti. Lui si chiamava Satnam Singh, era indiano e faceva il bracciante agricolo. Lavorava nei campi in provincia di Latina e con lui anche la moglie, entrambi con una paga di 4 euro l’ora. Stando alla ricostruzione dei fatti, pare che il braccio di Satnam sia stato agganciato da un avvolgiplastica che serve per la copertura dei campi che precede la semina di angurie e meloni. Il braccio è stato letteralmente strappato, e gravi danni sono stati riportati anche alle gambe. Quel che è avvenuto dopo è frutto soprattutto del racconto della moglie dell’uomo. Intanto non si sa se vicino a Satnam al momento dell’incidente ci fossero altri braccianti, che in casi simili tendono a scappare (o incoraggiati a farlo dai proprietari terrieri) per evitare rogne «Quali rogne?»

Lavorano in nero, non è un lavoro regolare, gli stipendi sono da fame e il datore di lavoro rischia forti sanzioni «E poi cosa è successo?»

La moglie Alisha racconta che il marito è stato trasportato sul carro fino a casa, e abbandonato lì. Inutili le richieste della donna di chiamare i soccorsi. Addirittura il braccio amputato è stato messo in una cassetta della frutta «Ma non si trattano così n emmeno le bestie» Sembra di assistere al racconto di un caso di schiavitù un secolo fa nel sud degli Stati Uniti, ma forse è ancora peggio. Fatto sta che Satman ha perso sangue per diverse ore e l’arrivo in ospedale è avvenuto troppo tardi. I medici hanno fatto il possibile ma non sono riusciti a salvarlo «E il proprietario dei campi?»

Ora si difende dicendo di aver perso la testa, affermando però che più tardi ha chiamato i soccorsi. Questo lo stabiliranno le perizie sulle chiamate, ma non cambia il quadro: la coppia è stata lasciata davanti a quella catapecchia dove la mattina era stata prelevata da un caporale «Cos’è un caporale?»

Il caporalato è il sistema illegale di reclutamento «Ma perché è consentito?»

È un reato che nei fatti non viene perseguito. Capita di vedere questi lavoratori intervistati in tv a raccontare (almeno i più coraggiosi) le loro storie, quindi sappiamo bene tutti dove sono, ma nessuno fa nulla per impedire questo scempio. Sembra che il reato scatti solo quando si verificano casi clamorosi. C’è una colossale ipocrisia di fondo «Buonanotte»

Buonanotte Pericle

Vanni Raineri

9 Sabato 22 Giugno 2024 Rubrica
ad Olimpia
primi giochi
antica
Il luogo dell’antico braciere sulle rovine archeologiche di Olimpia
22 Giugno 776 a.C.: vengono inaugurati
i
dell’era
1896 AD ATENE I PRIMI GIOCHI DELL’ERA MODERNA
VANNI RAINERI

IN BREVE

Ritira soldi col bancomat non suo: denunciato

I Carabinieri di Solarolo Rainerio hanno denunciato un uomo di 28 anni, ritenuto responsabile di indebito utilizzo di carta di pagamento. I militari sono partiti dalla denuncia presentata da una persona e relativa all’utilizzo indebito di una sua carta di pagamento da parte di ignoti, presentata a inizio giugno. La vittima aveva verificato che il bancomat da lui smarrito era stato utilizzato più volte per effettuare diversi pagamenti presso due attività commerciali della zona. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza hanno scoperto il 28enne dal volto ben visibile.

Fermato con droga in auto: ritirata

la patente di guida

I Carabinieri di Casalmaggiore hanno segnalato alla Prefettura come consumatore di droga un uomo di 25 anni, con contestuale ritiro della sua patente di guida. L’uomo era stato fermato il 20 giugno da una pattuglia chiamata in via Beduschi per un sinistro stradale. Quattro auto erano rimaste coinvolte in un tamponamento a catena senza feriti. I militari hanno identificato tutti i conducenti e, quando si sono avvicinati all’auto del 25enne, hanno sentito un forte odore di stupefacenti provenire dall’abitacolo. Grazie alla perquisizione del mezzo hanno trovato sotto il sedile due involucri in cellophane contenenti hashish per uso personale.

Oggi dalle 15 visite guidate a Villa Fadigati La Bastia

Prosegue la rassegna “Giardini e Cortili” di Dimore Storiche Cremonesi By Target Turismo. Oggi visite guidate su prenotazione alle ore 15, 16 e 17 a Villa Fadigati La Bastia di Martignana di Po. La villa è splendidamente conservata anche e soprattutto dopo i recenti restauri che ne hanno riportato l'aspetto esterno all'antico splendore, durante la visita guidata sarà possibile ammirare i deliziosi ambienti arredati ed affrescati, i cimeli della famiglia Fadigati, scoprire storie, personaggi e vita vissuta da un casato che ha saputo tramandare da oltre 230 anni. Info: 379-1165691.

Il marchio Pomì da domani al Fancy Food di New York

Pomì, il rinomato marchio di Casalasco SpA, sarà tra i protagonisti della 68ª edizione del Summer Fancy Food, che si terrà a New York dal 23 al 25 giugno. Quest’anno, l’attenzione è rivolta al lancio del nuovo packaging che ha debuttato con successo negli Usa a inizio 2024.

INCLUSIONE, SPORT E AMBIENTE

L’Interflumina inaugura oggi la “casa dello sport di tutti”. Ospiti per una settimana 12 ragazzi da ogni parte del mondo

L’EcoOstello Cascina Sereni è realtà

È stato un vero e proprio tour de force, ma alla fine la corsa contro il tempo è riuscita, grazie all’impegno dei dirigenti Interflumina, in primis il presidente Carlo Stassano , e di tutti i lavoratori impegnati nella realizzazione dell’EcoOstello Interflumina Cascina Sereni. È oggi il giorno dell’inaugurazione ufficiale del luogo simbolo dell’inclusione, sportiva e non solo, che darà il via alla Settimana dell’Accoglienza, con ospiti una decina di ragazzi provenienti da varie parti del mondo.

Il programma prevede il ritrovo alle 9.30 nel piazzale della Baslenga; alle 10 inizio sfilata col gruppo storico “Il Torrione del Po”, alle 10.30 visita libera agli spazi dell’EcoOstello, alle 11 il saluto ai convenuti del presidente Interflumina Carlo Stassano e delle autorità. Nel corso della cerimonia sono attesi l’intervento del sindaco Filippo Bongiovanni e la benedizione da parte di don Gabriele Bonoldi , parroco di Vicobellignano, alla presenza di don Claudio Rubagotti mentre la poetessa Luciana Monteverdi leggerà uno scritto lasciato dal pedagogista Amilcare Acerbi poco prima della sua morte. Sono attesi tanti dirigenti sportivi, tra cui l’ex presidente Fidal Alfio Giomi il presidente nazionale Fiso Sergio Anesi , i presidenti Fidal Lombardia Gianni Mauri e Cip Lombardia Sabrina Fraccaroli , e tantissimi altri. Alle 12.15 un rinfresco grazie alla Coop. Piccola Atene, e alle 15 passeggiata nel Bosco Golena del Po tra natura e avventura accompagnati dal professor Riccardo Groppali e dagli studenti dell’Istituto Romani. Alle 17.30 gelato “Infinito” per tutti e animazione musicale con la band del Romani “Only for one night”. Attorno alle 19 sono attese le personalità rotariane impegnate nel pomeriggio al Congresso Distrettuale in programma a Brescia, e con loro i ragazzi

TANTI OSPITI

Alle ore 11 il saluto del presidente Carlo Stassano. Annunciate le presenze di Giomi, Ane si, Mauri, Fraccaroli e tanti altri dirigenti sportivi

stranieri che saranno i primi ospiti dell’EcoOstello. Quello di oggi si presenta come uno dei momenti più alti della grande storia dell’Associazione Interflumina, che tra un anno festeggerà il suo 50° anniversario. Cinque anni fa l’imprenditore Sergio Sereni donò alla società la cascina che si trova in località Santa Maria (dalla parte opposta dell’argine maestro rispetto all’omonima chiesa di Vicobellignano) per poter essere trasformata in un ambiente utile alle finalità educativo-sportive. Il dono fu accolto in forma di comodato d’uso gratuito, e l’anno successivo partì la ricerca di finanziamenti per supportare un progetto molto ambizioso. Il passo decisivo fu la concessione da parte di Fondazione Cariplo di un contributo di un milione di euro, e altri

rilevanti contributi sono stati garantiti da aziende della zona. La Cmg-Coooperativa muratori “La Solidarietà” di Gussola ha iniziato i lavori nel 2022, e in poco più di due anni è stata in grado di consegnare questo luogo completamente privo di barriere architettoniche, destinato agli studenti delle scuole, agli atleti di società sportive italiane ed europee e luogo ideale per andare alla scoperta di un prezioso lembo di pianura padana. Ecco dunque che è nata la “casa dello sport di tutti”. Al suo interno trovano spazio diverse iniziative, come l’apiario didattico realizzato dal Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po intitolato alla memoria di Elisa Minelli . L’area comprende infatti un vasto appezzamento verde, con piante da frutto e di altro tipo. Si diceva della Settimana dell’Accoglienza. Saranno accolti da oggi fino a sabato prossimo i 12 ragazzi dai 18 ai 23 anni partecipanti al Ro-

tary Youth Camp che proprio oggi concludono la prima settimana trascorsa a Cremona. Provengono da Messico (4), Norvegia, Germania, Repubblica Ceca, Regno Unito, Taiwan, Francia, Colombia e Austria. A loro verrà offerta una fitta serie di eventi, che gli consentiranno di conoscere il nostro territorio. Questa sera intanto ci sarà una cena in ostello, domani visite alla Reggia di Colorno, a Villa Fadigati Bastia di Martignana di Po e alla Fondazione Don Primo Mazzolari a Bozzolo. Lunedì visita guidata alla città di Casalmaggiore con le sue chiese e i suoi musei, visita alla ditta Invernizzi di Solarolo Rainerio e incontro con l’artista Brunivo Buttarelli . Martedì visite alla ditta Padania Alimenti e alla città di Sabbioneta, quindi atletica nel pomeriggio al campo scuola “P. Corna”. Mercoledì visite alla ditta Trasporti Pesanti di Piadena e a Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce, e nel pomeriggio camminata in golena col professor Groppali. Giovedì visite alla ditta Casalasco spa di Rivarolo del Re e ai musei di Torricella del Pizzo. Nel pomeriggio incontro con la poesia (Luciana Monteverdi) nel corso di una gita sull’Anguilla del Po, alla presenza del musicista Riccardo Ronda . Il venerdì sarà dedicato alla città di Parma, sabato 29 alle 9 partenza per i rispettivi aeroporti. Venerdì 28 in serata l’EcoOstello ospiterà il passaggio delle consegne alla presidenza del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po, con Paola Tagliavini che suggella il suo anno intenso alla guida del club.

CASALMAGGIORE 10 Sabato 22 Giugno 2024
Sopra i lavori in corso questa settimana, sotto il gruppo dei 12 ragazzi ospiti da oggi dell’EcoOstello

Giovedì sera l’evento “Extrasenso”, un’iniziativa della Parrocchia per finanziare il corposo restauro

Cena-spettacolo per i lavori al Duomo

La ristrutturazione della cupola e della lanterna del Duomo e del Palazzo Abbaziale sono operazioni molto importanti non solo per la parrocchia ma per tutta la città di Casalmaggiore, ma comportano sacrifici economici di tutto rispetto. Per farvi fronte serve anche il sostegno della comunità, ed è per questo che la Parrocchia di S. Stefano Protomartire, col patrocinio di Comune e Pro Loco, ha ideato un evento benefico. La scommessa è riuscire a coinvolgere 200 persone in una cena con spettacolo che si terrà giovedì 27 giugno, raccogliendo quote individuali di 125 euro. Complessivamente si spera quindi di raccogliere 25mila euro, che sarebbero fondamentali per avvicinare la fine dei lavori.

Si tratta di un’operazione di fundraising, la richiesta cioé di contribuire all’importante operazione ma in cambio di una serata indimenticabile.

L’evento prende il nome di “Extrasenso” che, come spiegano gli organizzatori, non è un semplice dinner show né un normale concer to. È prima di tutto “un’esperienza cinestetica che trascende i tradizionali confini della cena animata per condurre i partecipanti in un viaggio sensoriale unico e indimenticabile”.

L’evento si terrà in piazza Mons. Marini, nella meravigliosa cornice architettonica del Duomo Abbaziale di S. Stefano Protomartire.

ExtraSenso si divide in 5 atti durante i quali l’illuminazione scenografica, le performance di oltre 15 artisti, la cena gourmet di quattro portate e una pièce finale di altissimo livello, trasformeranno la piazza in una vera e propria opera d’arte della quale gli ospiti saranno i protagonisti. La manifestazione ha una durata complessiva di 4 ore; si svolgerà nell’a-

rea adiacente al Duomo con una disposizione dei tavoli che permetterà a tutti gli ospiti di godere della vista della Chiesa e della performance artistica. L’orchestra verrà disposta sui diversi livelli del sagrato, sfruttando il colonnato come quinte per artisti e staff. A livello gastronomico, il menu della serata è a cura di Maurizio Ceresini : ogni piatto è una creazione pensata per stimolare i 5 sensi. Profumi e consistenze esalteranno il gusto, mentre musica e luci, protagonisti della serata, si combineranno in un duetto sensoriale. Gli ospiti saranno accolti a par tire dalle ore 19.30. La ristrutturazione della cupola e della lanterna del Duomo è un progetto maestoso, avviato per rispondere ai danni causati dal terremoto del 2012 e per prevenirne di futuri. I lavori, iniziati ad agosto 2023 con la realizzazione di un’imponente impalcatura interna, prevedono due fasi: il primo intervento riguarda la lanterna, situata sulla sommità del Duomo; successivamente si procederà col

consolidamento dei finestroni nel tamburo della cupola. Il costo totale dell’intervento è di un milione e 450.000 euro e il progetto è finanziato solo per il 70% dalla Cei, attingendo ai fondi dell’otto per mille. Il resto, ovvero 435.000 euro, è a carico della Parrocchia. Per questo, sono fondamentali la generosità e l’impegno dei cittadini nel preservare il proprio patrimonio culturale e spirituale e, in particolare, uno dei simboli più emblematici della città. Il restauro del Duomo non è infatti solo un intervento architettonico, ma un’opera che coinvolge tutta la comunità di Casalmaggiore. A tutto questo si aggiungono anche i lavori di restauro del Palazzo Abbaziale di S. Stefano Protomartire.

Tutte le entrate dell’evento, al netto dei costi organizzativi sostenuti, sono destinate al finanziamento del restauro e della ristrutturazione.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito “extrasensoriale.it”, dove è possibile effettuare la prenotazione.

SOROPTIMIST “RI-GENERAZIONE CITTÀ GIOVANE” IN COMUNE

Dopo la premiazione, avvenuta a fine maggio, dei migliori progetti frutto della partecipazione al Concorso “Ri-Generazione Città Giovane”, nei giorni scorsi gli studenti e le studentesse dell’Istituto Sanfelice di Viadana, Area Don Bosco, hanno ottenuto un ulteriore riconoscimento, quasi un premio di fine anno scolastico per il lavoro svolto e le proposte avanzate. Il concorso indetto nello scorso settembre dal Soroptimist Club Terre dell’Oglio Po presieduto da Carla Visioli , dal titolo “Ri-Generazione Città Giovane” e destinato alle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio, si era concluso alla fine di maggio con due cerimonie di premiazione dei migliori elaborati prodotti dagli studenti degli Istituti secondari di primo e secondo grado, nelle quali le idee progettuali erano state molto apprezzate. Partendo dall’obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili” dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile, i giovani erano stati invitati a riflettere e a descrivere un cambiamento nel proprio paese o nella propria città da sottoporre alle Amministrazioni locali per dar vita a spazi strutturati a misura delle esigenze delle nuove generazioni. Gli elaborati in formato digitale dovevano rendere esplicita una proposta progettuale, un desiderio, un’idea capace di apportare un cambiamento positivo nella propria città.

Data la serietà e l’originalità delle proposte emerse, l’assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Tripodo si era impegnata a organizzare un momento di presentazione anche all’Amministrazione comunale di Viadana.

Gli studenti e le studentesse delle classi 2ª AA, 3ª AA e 4ª AA, Area Don Bosco, sono quindi stati ricevuti in Sala Consiliare dal sindaco Nicola Cavatorta che ha ascoltato con grande attenzione tutte le proposte provenienti dal mondo giovanile.

Sopra i lavori all’interno e alla lanterna della cupola del Duomo
11 Sabato 22 Giugno 2024 Casalasco
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Convivere con un animale non è un obbligo ma una scelta. L’adozione o l’acquisto di un animale è una decisione attenta che dev’essere ponderata responsabilmente e consapevolmente e che non può essere dettata da una estemporanea, e a volte momentanea, spinta emozionale. È necessario riflettere a lungo e bene prima di instaurare un rappor to di piena e totale convivenza con un animale. Un impegno a lungo termine che richiede dedizione e spirito di abnegazione dal primo istante, sempre e per sempre. Decisione consapevole e assunzione di responsabilità sono il punto di par tenza per ridurre le vergognose cifre dell’abbandono degli animali.

NON CI SONO SCUSE

L’abbandono degli animali è una pratica abietta che nessuna motivazione reale può giustificare. Nelle zone economicamente e culturalmente progredite il fenomeno di abbandono degli animali si è drasticamente ridotto, sino al punto di non rappresentare più un’emergenza. Nei Paesi di fascia intermedia come l’Italia, invece, ancora oggi si detengono animali senza possedere però la cultura necessaria per gestirli. L’Italia è indietro nella reale adozione di misure a tutela degli animali.

GLI ADDETTI AI LAVORI

A medici veterinari, allevatori, addestratori, istituzioni e associazioni, ai cosiddetti “addetti ai lavori”, spetta in primis il compito di educare e vigilare in maniera idonea su chi adotta o compra un animale.

La vendita e le adozioni degli animali andrebbero regolamentate in modo severo e restrittivo, imponendo obblighi dispositivi e avvalendosi del supporto e delle competenze di professionisti qualificati che siano in grado di va lutare requisiti, motivazioni e background di chi si propone come adottante o acquirente di un animale di qualsiasi specie.

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È estate, piaga abbandoni

NEGATIVI DEL 2023

Secondo i dati diffusi dall'Enpa, il 2023 è stato un anno da record negativo: sono stati, infatti, ceduti o abbandonati più di 127 animali ogni 24 ore. Questo ha fatto registrare un aumento del 20% rispetto alle due estati precedenti. Soltanto nel mese di luglio 2023 i volontari Enpa hanno recuperato 2.354 cani.

13 Sabato 22 Giugno 2024
ANIMALI
CANI E GATTI

Il legno, alleato dell’edilizia

Contrariamente a quanto avviene per l’edilizia tradizionale, il mercato degli edifici realizzati con la struttura di legno, negli ultimi anni, non ha avuto particolari segni di cedimento. Un dato positivo che arriva da FederlegnoArredo e che fa ben sperare per il settore principe nell’universo della bioedilizia. Il settore delle realizzazioni in legno - un comparto che può definirsi a pieno titolo “green” - interessa una fascia medioalta della committenza privata e offre una tipologia di edilizia di alta gamma, rispettosa dei requisiti tecnico–normativi presenti nella legislazione nazionale.

LE PROPRIETÀ DEL LEGNO

Il legno è uno dei materiali preferiti dai bioarchitetti poiché numerose sue caratteristiche lo rendono una scelta perfetta

RINNOVABILE

Se il prelievo viene gestito in maniera adeguata, gli alberi tagliati verranno automaticamente sostituiti anche senza intervento di piantumazione da parte dell’uomo. Un prelievo compatibile con la capacità di autorigenerazione del bosco permette sia di mantenere in vita il bosco sia di ottenere legname in quantità.

SOSTENIBILE

Un albero, quando si decompone o brucia, libera nell’atmosfera la stessa quantità di anidride carbonica (CO2) che, crescendo, ha sottratto all’atmosfera. In altre parole il ciclo di un albero è ad emissione zero di CO2. I boschi in crescita svolgono quindi un’azione di riduzione dell’anidride carbonica dell’atmosfera e contribuiscono conseguentemente al contenimento dell’effetto serra.

Radicato da sempre nella cultura degli uomini e nelle loro tradizioni, oggi è punto di partenza per nuove idee

DUTTILE

Il legno è il materiale che si contraddistingue per la sua duttilità di impiego sia nell’arredamento interno che nelle costruzioni. Radicato nella cultura degli uomini e nelle loro tradizioni, oggi è punto di partenza per nuove idee nel campo della ricerca, dello sviluppo e delle realizzazioni artigianali e industriali, grazie alla sua capacità, spesso dimenticata, di riprodursi naturalmente.

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dell’edilizia green

ECOLOGICO

Il legno è ecologico nel senso più profondo del termine in quanto all’albero sono legate molte relazioni fra esseri viventi. Utilizzare legno vuol dire evitare il ricorso ad altri materiali il cui impatto ambientale è maggiore.

Se è vero che il taglio di un albero crea nell’immediato una frattura locale nel ciclo della vita all’interno del bosco, è altrettanto vero che una gestione responsabile delle foreste può contribuire a mantenerlo in vita. Per cui un bosco, gestito secondo i principi della selvicoltura naturalistica, sarà costituito da piante ad alto fusto, ricco in quantità e varietà di specie animali e vegetali.

COS'È LA BIOEDILIZA

Il termine bioedilizia, o bioarchitettura, è usato per indicare certe modalità di progettazione, costruzione e gestione di un edificio volte a preservare l'ambiente riducendo l'impatto negativo su quest'ultimo. Si tratta dunque di costruire, ristrutturare o convertire un elemento edilizio nel modo più ecologico e sostenibile mirando ad integrare sistemi o impianti che sfruttano energie pulite, utilizzando materiali e tecniche costruttive che portano a creare una vera e propria integrazione tra l'edificio, i suoi abitanti e l'ambiente che lo ospita.

Un esempio di opera di bioedilizia è la cosiddetta casa passiva.

I PRINCIPI CARDINE

Già dalla sua definizione si può comprendere benissimo quali siano i principi e le filosofie che ispirano le costruzioni dell'edilizia ecosostenibile, ma preferiamo elencarli:

• Approccio integrato;

• Considerazione dei vincoli geografici;

• Scelta dei materiali;

• Prestazioni energetiche

La scelta dei materiali ha un ruolo di primaria importanza in tutte le opere costruttive di questo tipo, il Bio-architetto che progetta una casa ecologica opta per la scelta di eco-materiali derivati da fonti rinnovabili, che non siano tossici per l'uomo e il cui eventuale smaltimento non arrechi danni all'ecosistema.

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Panguaneta porta avanti, da oltre 60 anni, una storia famigliare di amore per il territorio e per il pioppo. La circolarità e la sostenibilità non sono un plus per Panguaneta, sono il cuore della strategia industriale. Coltivazioni certi cate secondo le migliori pratiche di buona gestione forestale, certi cazione del ciclo di vita dei prodotti e dei processi produttivi, e cientamento degli impianti per avere sempre meno impatto dal punto di vista energetico, impegno in progetti culturali e di valorizzazione delle risorse umane, difendendo una liera virtuosa che valorizza le realtà locali. Questo il progetto di sostenibilità di impresa a 360 gradi di Panguaneta.

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15 Sabato 22 Giugno 2024 edilizia
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020
LEGNAMI

Con questa rubrica minimalista l’idea è quella di riflettere sulle opere per le quali “valelapena”, parliamo di libri, dischi, opere d’arte, di qualsiasi cosa, purché non di moda. Questa volta parliamo de…

“SPARRING”

Un film sulla boxe? Ancora? Uno di quelli dove l’uomo allo sbando si redime e diventa campione? eccheppalle!

E invece no, “Sparring”, film del registra francese Samuel Jouy del 2017, mai arrivato alle sale italiane ma solo nel sottoscala di Netflix, racconta di un pugile fuori tempo massimo che non combatte per il titolo, ma vive la sua passione e il suo bisogno accontentandosi di fare lo sparring ai campioni, uno che non vedete sul ring ma che sul ring, a suon di botte (prese) fa arrivare in forma il campione.

Un lavoro oscuro ma prezioso quanto e più del lavoro sotto i riflettori. Un film fuori dai luoghi comuni sulla boxe, libero da ogni retorica, se non si considera tale l’esaltazione dello spirito di sacrificio, del lavoro, dell’intelligenza e della consapevolezza dei propri limiti. Un film che spiega come nella vita c’è bisogno di comprimari quanto di protagonisti, che poi i comprimari possono essere a loro volta protagonisti in altri ambiti. Un film i cui dialoghi non sono mai banali. Un film che vede protagonista Mathieu Kassovitz, che sembra uscito da un quadro di Egon Schiele per interpretare il ruolo del pugile esperto, con le giuste movenze (nella vita ha fatto boxe veramente, il naso lo testimonia), lontane da quelle levigate e artificiose dei vari Rocky, ma reali, non bisognose di effetti speciali e di spruzzi di sangue e sudore. Un film che può servire ai candidati non eletti nelle recenti votazioni: sì, si può lavorare per il paese anche nella delusione di non essere sul podio, e non è detto che in futuro… massì, ne Valelapena.

LIBRI

Presentazione oggi de “Le Canottieri”

Oggi alle 18 nella sala ricreativa della Bissolati verrà presentato il libro “Le Canottieri di Cremona. Origini e primi anni di vita (Baldesio, Bissolati, Flora-Deo Tonani)” di Roberto Caccialanza, che con una videoproiezione farà un focus sulle novità storiche che riguardano la Bissolati.

INTERVISTA

MOSTRA

Scatti del mare a Palazzo Duemiglia Il Centro Pinoni propone a Palazzo Duemiglia la mostra fotografica di Alessandro Chiusa dal titolo “Mi hanno rubato il mare”. Dedicata al mare e alla Street Photografy, la mostra ci porta alla scoperta di una visione nuova di considerare il mare e quanto lo circonda.

CONVEGNO

Oggi alle 17 (ingresso libero), il Teatro all’Antica di Sabbioneta ospita il convegno “Oltre la geografia: quando la storia unisce territori. Mantova, Sabbioneta e il Monferrato”, organizzato da Fondazione Sabbioneta Heritage e dal Circolo Culturale “Marchesi del Monferrato” di Alessandria. “Oltre la geografia” oggi a Sabbioneta

Gastone Breccia ci racconta il suo nuovo libro che parla del famoso conflitto in mare

La battaglia di Trafalgar come un romanzo

“Osservata una delle navi nemiche saltare in aria e 14 vele di navi nemiche immobilizzate in direzione sud. – È continuato fuoco sporadico fino alle 3.40 quando, dopo che la vittoria è stata annunciata all’onorevole visconte Nelson, cavaliere dell’Ordine del Bagno e comandante in capo, quest’ultimo è morto a causa delle ferite”. Così, in data 21 ottobre 1805, si legge sul libro di bordo della Hms Victory, al capo di Trafalgar, Oceano Atlantico. La nota è riprodotta sull’informatissimo saggio “Trafalgar. La battaglia navale”, l’ultimo libro di Gastone Breccia appena uscito presso Einaudi. Volume documentatissimol ma lontano dallo stile tor tuoso dell’accademia e che quindi si legge come un romanzo, come nel consueto stile di Gastone Breccia (già recensito e intervistato varie volte su questo giornale). Il quale ha gentilmente concesso l’intervista che segue parlando del suo libro, che è edito sia in versione cartacea sia in formato Kindle. Quella di Trafalgar è una delle battaglie più famose della storia. Come mai?

«Direi che da quel momento, il 21 ottobre 1805, comincia il dominio britannico sui mari, fatto che era nell’aria già da qualche decennio, ma la cui vera e propria data d’inizio è questa. La Pax Britannica che ne deriva dura per 110 anni, inaugurando il secolo britannico, che passa alla storia con le sue luci (il regno della regina Vittoria, glorioso

In vista delle vacanze estive forse solo ai lettori più accaniti viene da chiedersi, pregustandosi la lettura, quale libro portare in vacanza. Per chi le vacanze ancora le sta sognando, ma vuole (per così dire) prepararsi anche nello spirito, Garzanti ha messo a disposizione una nuova edizione di “Breviario mediterraneo”, il celebre libro

per certi aspetti) e le sue ombre (per esempio la guerra contro i boeri è una delle pagine poco gloriose). Il secolo britannico dura dal 21 ottobre 1805 fino al fallimento della campagna di Gallipoli (cominciata il 19 febbraio 1915) durante la prima guerra mondiale».

Su Trafalgar esiste una bibliografia secolare. Cosa possiamo raccontare oggi di nuovo su questo fatto così importante?

1805

«Ho cercato di mettere in luce lo sviluppo tattico della battaglia in relazione all’arte della marineria, cioè come si manovrano le navi in relazione al vento (se uno pensa che con le navi di quel tempo si potesse andare dove si voleva non può capire nulla della battaglia). Proprio all’inizio dello scontro, l’ammiraglio francese Villeneuve fa un errore clamoroso: ordina una certa manovra sbagliando completamente in relazione al vento. Ma la cosa che fa più impressione oggi è considerare le condizioni di vita degli

equipaggi, non solo durante la battaglia, ma anche durante la pura e semplice navigazione. Se ci pensiamo, può sembrarci di trovarci davanti a un’altra razza, una razza di uomini di ferro, rispetto a come siamo noi. Per esempio sulla nave di Nelson c’erano oltre 800 persone senza nemmeno un gabinetto o un bagno per lavarsi, niente di niente, non ce n’era nemmeno uno per l’ammiraglio! Io ho visitato la Victor y e mi sono fatto una qualche idea di quella vita da marinai che oggi riterremmo insostenibile. Invece loro navigavano, navigavano e combattevano per anni e anni. Pensiamo al chiasso, al frastuono che deve esserci stato durante la battaglia nel ponte di batteria (cioè l’interponte al di sotto del ponte di coperta, dove erano sistemati i cannoni) senza contare le schegge che volavano da tutte le parti! Eppure loro navigavano e combattevano, e tra quegli uomini non erano pochi i quindicenni. Comunque,

paradossalmente, si arriva alla battaglia di Trafalgar proprio quando Napoleone ha rinunciato all’idea di invadere la Gran Bretagna. Quindi la battaglia non ha affatto salvato l’Inghilterra».

L’altro grande personaggio di Trafalgar è l’ammiraglio Horatio Nelson. Cosa si può dire di lui?

«Nelson, il comandante della flotta britannica, è un capo molto coraggioso, con una benda nera sul volto, perché in precedenti battaglie ha perso un occhio e un braccio. Ha un coraggio da leone, ma è mingherlino e soffre di mal di mare! Il coraggio di Nelson consiste soprattutto nel suo spirito d’iniziativa, che si rivela negli anni precedenti a Trafalgar, quando per due volte prende decisioni molto audaci che vanno contro i canoni della tattica militare del tempo. Per esempio durante la battaglia di Capo San Vincenzo esce con la sua nave (non è ancora un ammiraglio a capo di una flotta) dalla linea di battaglia britannica (aveva capito che avrebbe potuto intercettare navi nemiche) prendendosi anche in questa occasione una responsabilità che in caso di fallimento avrebbe potuto portarlo al plotone d’esecuzione». Dopo la battaglia cosa succede? «Ci sono sei giorni di burrasca, durante la quale è scritta un’altra epopea. Muore più gente durante la tempesta che durante la battaglia, perché le navi francesi e spagnole danneggiate e catturate dagli inglesi si sfasciano sugli scogli, cosa che causa un massacro tra i feriti».

“Breviario mediterraneo” per le vacanze

di Predrag Matvejević, pubblicato dallo scrittore croato nel 1987. Si veleggia allora in un viaggio, soprattutto nella storia; si fa scalo nelle diverse tipologie di città portuali e di spiagge, di scogliere e di fari, di foci ed estuari, di navi e marinai, di carte ge-

ografiche e rotte, di lingue e di popoli, ecc. La prosa di Matvejević delinea con accuratezza, più che dei luoghi concreti, degli idealtipi, lasciando che la sua scrittura diventi un insieme sia di precisione, navigando a vista per evitare gli scogli della pedanteria

(molte volte, interrompe enumerazioni o classificazioni proprio per non arenarsi), sia di visioni indistinte, momenti estatici, in cui l’emozione la fa da padrona: la stessa emozione che, pur parlando di storia, ci verrebbe oggi dalla luce del sole che traccia i con-

torni di un promontorio o dagli specchi argentei proiettati dalla luna sul mare. Erudizione e vaghezza sono, del resto, il sestante e il timone, le vele e l’equipaggio che conducono la nave della narrazione di Matvejević – già, il dubbio che sul saggio prevalga la narrazione è forte – nel porto della conclusione del libro.

16 Sabato 22 Giugno 2024 CULTURA
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La 26ª edizione della kermesse internazionale è in programma dal 4 luglio e proporrà 46 concerti in tutto il territorio

Il Casalmaggiore Music Festival è pronto a partire

Giovedì 4 luglio

21:15 - Casalmaggiore, Teatro Comunale Concerto inaugurale

Venerdì 5 luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

Sabato 6 luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Casalmaggiore, Teatro Comunale

Domenica 7 luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Casalmaggiore, Cortile di S. Chiara

Lunedì 8 luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

Martedì 9 luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Martignana di Po, Chiesa Parrocchiale di S. Lucia

Mercoledì 10 Luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

23:00 - Casalmaggiore, Chiostro di S. Chiara Bach a mezzanotte

Giovedì 11 Luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Quattrocase di Casalmaggiore, Casa Bonardi

Venerdì 12 Luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Casalmaggiore, Loggiato di Palazzo Melzi Concerto “Venetia picciola”

Sabato 13 Luglio

10:00 - Casalmaggiore, Casa di Riposo “Conte Busi”

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - S. Martino dall’Argine (MN), Chiesa Castello in collaborazione col Comune di S. Martino dall’Argine

Domenica 14 Luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Casalmaggiore, Cortile di S. Chiara

Lunedì 15 Luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

Martedì 16 Luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Sabbioneta (MN), Teatro all’Antica in collaborazione col Comune di Sabbioneta

Mercoledì 17 Luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Casalmaggiore, Teatro Comunale Concerto CIME

Giovedì 18 Luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

Venerdì 19 Luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Bozzolo (MN), Chiesa della SS. Trinità

Sabato 20 Luglio

16:00 - Casalmaggiore, Casa Giardino

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Casalmaggiore, Teatro Comunale Concerto “Venetia picciola”

Domenica 21 Luglio

10:30 - Casalmaggiore, Società Canottieri Eridanea Concerto aperitivo

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio MaffeI

21:00 - Cremona, Auditorium “G. Arvedi” del Museo del Violino in collaborazione col Cremona Summer Festival

Lunedì 22 Luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

23:00 - Casalmaggiore, Chiostro di S. Chiara Bach a mezzanotte

Martedì 23 Luglio

17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei 21:15 - Casalmaggiore, Teatro Comunale 23:00 Casalmaggiore, Chiostro di S. Chiara Cellissimo

Mercoledì 24 Luglio 17:45 - Casalmaggiore, Auditorium Oratorio Maffei

21:15 - Casalmaggiore, Cortile di Palazzo Melzi Concerto di Gala Col contributo dell’AFM Casalmaggiore Sabato 27 Luglio

21:15 - Casteldidone, Chiesa Parrocchiale dei SS. Abdon e Sennen in collaborazione col Comune di Casteldidone Concerto conclusivo del Quartetto Abel

Cresce l’attesa per la nuova edizione del “Casalmaggiore International Music Festival” che prenderà il via giovedì 4 luglio. Il concerto inaugurale è previsto alle 21.15 presso il Teatro Comunale. La manifestazione è organizzata dagli “Amici del Casalmaggiore International Festival” insieme al Comune e col supporto di sponsor e altre istituzioni locali. Quella che sta per aprirsi è la 26ª edizione e il pubblico è cresciuto nel tempo affezionandosi sempre di più a una kermesse nata nella metà degli anni ’90 col nome di “Oberlin a Casalmaggiore”. A promuoverla fu l’allora sindaco Massimo Araldi che inizialmente l’affidò ai musicisti Mario Delli Ponti e Taras Gabora. Dal 2010 la direzione artistica è affidata ad Anne Shih con Giacomo Battarino, ex allievo del festival, nel ruolo di direttore associato. Per quest’anno sono previsti 46 concerti, tutti a ingresso gratuito, con un’appendice in programma sabato 27 luglio nella chiesa parrocchiale di Casteldidone, per il concerto del Quartetto Abel. Il concerto di Gala, che chiuderà ufficialmente la manifestazione, si terrà mercoledì 24 luglio alle 21.15 nel cortile di Palazzo Melzi, come avviene da alcuni anni. Quest’anno i partecipanti al festival saranno una sessantina, provenienti da tutto il mondo. A loro sarà offer frequentare le lezioni di pianoforte, violino, viola, violoncello e musica da camera, ma anche di esibirsi in pubblico per tre intense settimane. Ogni giorno i concerti saranno alle ore 17.45 e 21.15, ma per i nottambuli non mancheranno le occasioni per fare tardi: appuntamento con Bach alle 23 il 10 e 22 luglio e l’im23 luglio. Queste le trasferte del fe stival: a Martignana Po (nella chiesa parrocchiale alle 21.15) il 9 luglio, a Quattrocase (nella Casa Bonardi alle 21.15) l’11 luglio, a San Martino dell’Argine (nella chiesa Castello alle 21.15) il 13 luglio, a Sabbioneta (nel Teatro all’Antica alle 21.15) il 16 luglio, a Bozzolo (nella chiesaglio e a Cremona (nell’Auditorium Ar vedi alle 21) il 21 luglio. In città i concerti si terranno anche nell’Auditorium dell’Oratorio Maffei e nel chiostro del complesso di Santa Chiara. Da non dimenticare i concerti alla casa di riposo “Busi” (sabato 13 alle 10) e alla Casa Giardino (sabato 20 alle 16).

II Monteverdi Festival 2024 si chiude con una giornata attesissima il 23 giugno, con un concerto che si preannuncia un evento unico. Il primo appuntamento della giornata vede protagonista a Palazzo Guazzoni Zaccaria alle ore 11 il clavicenbalista Luigi Accardo con il concerto “Harmoniae Varie-

Domani chiusura in grande stile del

tates”. Ben due eventi animeranno il pomeriggio di domenica: il primo alle ore 18 a Palazzo Fodri con “Dal Basso, dagli albori ai tre violoncelli di del Cinque”, mentre alle 19.30 nella cornice della Basilica di San Michele

Vetere, Antonio Greco sarà alla guida dei Solisti, Coro e Orchestra Monteverdi Festival - Cremona Antiqua, presenterà “I Maestri di San Marco”. Ma il Festival si chiuderà con un “Concert Gala” che vede sul Palco del Te-

AD AGOSTO

Musica in Castello a Sabbioneta e Soncino

È stato presentato lunedì il programma dell’edizione 2024 di “Musica in Castello”, la rassegna di musica, incontri, teatro e narrativa. Stavolta non ci sono in cartellone né Casalmaggiore né Viadana, ma la Bassa lombarda è rappresentata da Sabbioneta. Nella Piccola Atene l’appuntamento è per sabato 10 ag osto: alle 21.30 in piazza Ducale ci saranno “Mè, Pèk e Barba” e F. Amadasi. Il titolo della serata è “Verso la voce – Navigando tra le note del ‘niù folk’”. Appunta mento anche a Soncino venerdì 30 agosto: nella rocca sforzesca, Leonardo Manera presenterà “Homo Modernus –Istantanee di una giornata quasi per fetta”. Parteciperanno ManinBlù e Sandro Pezzi. “Musica in Castello” si è aperta ieri a Castelvetro Piacentino con la “Treves Blues Band”. G.M.

atro Ponchielli una star di fama internazionale: Cecilia Bartoli, la più celebre cantante al mondo che per l’occasione sarà accompagnata da Gianluca Capuano alla guida de Les Musiciens du Prince - Monaco. In programma alcune delle più celebri arie di Monteverdi, Vivaldi e Händel.

Festival Monteverdi CONCERTO
Sabato 22 Giugno 2024 Cultura 17
Calendario dei concerti
MORESCHI
GUIDO

TERMINE ATTIVITÀ MEDICI DI BASE

Il dottor Silvestri e la dottoressa Ronza cessano l’attività

Il dottor Mauro Silvestri ( Cremona Centro ) e la dottoressa Giovanna Ronza (con attività ambulatoriale nei Comuni di Olmeneta, Paderno Ponchie lli e Casalbuttano ed Uniti ) cesseranno la propria attività di Medico di Famiglia convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, con attività ambulatoriale nei rispettivi comuni a decorrere dal 29/06/2024.

L’ultimo giorno lavorativo sarà il 28/06/2024. Si invitano gli assistiti ad effettuare una nuova scelta tra i medici con disponibilità operanti nei rispettivi ambiti territoriali.

SCREENING PRENATALI

È online il secondo video che racconta il “percorso nascita”

Il percorso nascita dell’Asst di Cremona è on line. Questa settimana si parla dello screening prenatale previsto dai programmi regionali e dedicato a tutte le donne alla 12^ settimana di gravidanza, residenti sul territorio lombardo.

DIAGNOSI PRENATALE,

C’È L’AMBULATORIO DEDICATO «Il nostro servizio offre la possibilità di fare un esame di screening non invasivo che si chiama test combinato - spiega in video la dottoressa Deborah Mammoliti (Ginecologa, responsabile dell’Ambulatorio diagnosi prenatale dell’Ospedale di Cremona) «L’esame consiste in un’ecografia e un prelievo del sangue, il cui risultato aiuterà a capire il rischio di avere una delle principali cromosomopatie, ovvero sindrome di down, trisomia 13 e la trisomia 18 o anomalie dei cromosomi sessuali. Il test combinato si esegue dalla 11^ alla 13^ settimana di gravidanza con ticket e prenotazione tramite CUP».

SE LO SCREENING È POSITIVO

«In caso di esito positivo allo screening, - prosegue Mammoliti - da normativa regionale, per la donna è prevista la possibilità di effettuare un ulteriore test (non invasivo) che prevede un prelievo del sangue al fine di analizzare il DNA fetale circolante nel sangue materno. Anche in questo caso si tratta di un test a valenza di screening, ovvero probabilistico. L’unica diagnosi di certezza si ottiene attraverso un esame invasivo, nella fattispecie l’amniocentesi».

AMNIOCENTESI, NON AVERE PAURA

«È importante sfatare il mito dell’amniocentesi come esame pericoloso – conclude Mammoliti. Si tratta di un esame effettuato intorno alla 16^ settimana: è sì invasivo, ma con un bassissimo rischio di perdita fetale. È l’unico esame che permette una diagnosi di certezza in merito a patologie di tipo cromosomico».

OSPEDALE OGLIO PO: DAL PRIMO LUGLIO 2024

Dall'1luglio 2024 per il reparto di Cardiologia dell’Oglio Po ci sono due importanti novità: raddoppiano i posti letto, da sei a dodici, e l’équipe medico infermieristica si arricchisce di personale. Sono in arrivo il dottor Alberto Mazzi, cardiologo di lunga esperienza, tre infermieri e due oss. Questo accade dopo un periodo difficile, causato dalla carenza di medici e infermieri che dal 2021 in poi ha determinato un progressivo ridimensionamento del reparto. Come spiega il direttore generale Ezio Belleri «La Cardiologia dell’Oglio Po torna a pieno regime, nonostante le difficoltà a reperire personale e il periodo estivo, siamo riusciti a potenziare posti letto e organico, a testimonianza che il presidio casalasco è fra le priorità strategiche dell’Asst». «Come ho avuto modo di ricordare in più occasioni, gli ospedali di Cremona e Casalmaggiore, pur con specificità diverse, hanno la stessa importanza e meritano la stessa attenzione - aggiunge Belleri. Per mettere a frutto questo risultato servirà rafforzare il lavoro in rete con la medicina territoriale, i medici di medicina generale e con la cardiologia di Cremona per le procedure più complesse». «Ringrazio tutti i professionisti dei diversi servizi che hanno contribuito a raggiungere l’obiettivo, in particolare la Direzione medica, la Direzione aziendale delle professioni socio sanitarie, l’unità operativa Gestione e sviluppo delle risorse umane».

POTER CURARE

PIÙ PAZIENTI AUMENTA

LA QUALITÀ DEL SERVIZIO

Due notizie accolte dagli ope-

La Cardiologia raddoppia i posti letto, il personale si commuove

ratori con entusiasmo, «C’è chi si è commosso - spiega Luigi Moschini (Direttore Cardiologia Oglio Po). Il ritorno dell’attività a pieno regime è un ottimo segnale per l’ospedale e per il territorio. Per questo siamo grati alla direzione strategica e ringraziamo il direttore Belleri per l’impegno preso e mantenuto in pochi mesi: io e i miei colleghi Carlo Piscicelli e Giuseppe Pellinghelli siamo davvero soddisfatti, anche per l’arrivo del dottor Mazzi che sarà di grande aiuto».

«Mai come in questo caso quantità significa qualità – aggiunge Moschini. L’incremento dei posti letto ci permette di seguire e dare risposte a un numero più alto di pazienti, arricchire la casistica e ambire al raggiungimento di volumi di attività antecedenti al 2022. Siamo davvero molto contenti, direi entusiasti, pronti ad accogliere al meglio i pazienti e a collaborare con i colleghi delle altre specialità e con la cardiologia di Cremona». «Oltre all’attività di reparto

– prosegue Moschini – puntiamo molto su quella ambulatoriale attraverso un’offerta significativa che spazia dalle ecografie di primo e secondo livello alle visite, dallo scompenso alla cardiopatia ischemica, dalla aritmologia al tilt test, dalle prove da sforzo ai controlli pacemaker e defibrillatori. Una volta al mese, poi, c’è l’ambulatorio di cardiochirurgia in collaborazione con la cardiochirurgia dell’Asst di Mantova».

INFERMIERI E OSS PRONTI A RICOMINCIARE

«Fa un certo effetto pensare allo stato d’animo della scorsa estate, quando la cardiologia è stata trasferita in Terapia intensiva per garantire il servizio - racconta Maruska Lukianencko (coordinatrice Cardiologia). Facendo un confronto, oggi ci sentiamo al settimo cielo. Per infermieri e oss è un risultato che ripaga dei sacrifici fatti in questi ultimi anni, tornare alla nostra specialità e poter spendere al meglio le nostre competen-

Dopo il difficile periodo, in arrivo anche nuovo personale: un cardiologo, tre infermieri e due Oss

ze specifiche è molto gratificante. Il primo luglio sarà un giorno emozionante. L’arrivo dei nuovi colleghi è un fatto molto importante: a breve il gruppo di lavoro sarà composto da quattordici infermieri e otto oss, lavoreremo in modo integrato con i medici».

MAZZI: «RILANCIARE LA CARDIOLOGIA, PROGETTO AFFASCINANTE» Mancano pochi giorni all’arrivo in servizio del dottor Alberto Mazzi, cardiologo proveniente dall’USL di Reggio Emilia, ospedale di Guastalla. Originario di Viadana, conosce bene il territorio e la sua gente, per questo «è un ottimo acquisto». All’Oglio Po ha già lavorato nel 1997, «È stato il mio primo incarico ospedaliero. Sono felice di tornare a distanza di anni e di farlo in questo momento. Ho percepito un forte interesse da parte dell’Asst di Cremona di far rinascere la cardiologia: il progetto mi ha affascinato ed eccomi qui, felice di poter dare il mio contributo».

SORESINA - Migliorare la presa in carico dei pazienti in dialisi: nuove possibilità di cura e prevenzione

Robbiani: nuovo ambulatorio per il trattamento delle malattie renali

Presentato lo scorso martedì al Polo Nuovo Robbiani di Soresina l’ambulatorio per il trattamento delle malattie renali. Si tratta del completamento del percorso di presa in carico dei pazienti con nefropatie e, al contempo, di una risposta concreta al bisogno di cura e prevenzione dei cittadini rilevato in questo territorio. L’ambulatorio sarà attivo ogni martedì mattina e verrà gestito dal dottor Rosario Ariano, nefrologo di lunga esperienza. Le agende sono già disponibili: per prenotare è necessario rivolgersi di persona agli sportelli Cup di Soresina o dell’Asst di Cremona.

«A spiegare il senso dell’apertura di un ambulatorio nefrologico a Soresina, rea-

lizzato anche in risposta alle numerose richieste di alcune organizzazioni di medici di medicina generale del territorio, penso bastino alcuni dati epidemiologici» – precisa Rosario Ariano (referente dell’ambulatorio). «La malattia renale cronica (MRC) interessa in Italia oltre il 7% della popolazione adulta, ma raggiunge il 50% dei pazienti diabetici, ipertesi e con disturbi metabolici. La maggior parte di loro rimane non diagnosticata, anche nei soggetti ad alto rischio, nonostante le evidenze di laboratorio (in Italia nel 77% circa dei casi). Questo “nichilismo” diagnostico è ancora più grave se si considera che solo da 3-4 anni disponiamo di farmaci estremamen-

te efficaci nel rallentare o addirittura arrestare il peggioramento della nefropatia cronica, allontanando, così, di circa 15 anni il rischio di emodialisi o trapianto rispetto alle terapie tradizionali – conclude Ariano. Affiancare, quindi, al servizio dialisi da anni funzionante al Nuovo Robbiani un ambulatorio che faccia prevenzione, diagnosi e terapia precoci credo sia un’iniziativa estremamente importante». Il Nuovo Robbiani di Soresina è stato uno dei primi POT (Presidi Ospedalieri Territoriali) aperti in regione Lombardia. Oggi, con l’attivazione del nuovo ambulatorio dedicato alle malattie renali si va a implementare l’offerta dei servizi territoriali.

18 Sabato 22 Giugno 2024 SALUTE
REPARTO PASSA DA SEI A DODICI LETTI
IL

La Pergolettese riparte dal tecnico Mussa

La Pergolettese ricomincia da Giovanni Mussa (nella foto) , protagonista della salvezza gialloblu. Dopo l’intesa sulla programmazione già raggiunta nei giorni scorsi, mancava solo la firma sul contratto per ufficializzare il prosieguo del rapporto tra la società e il tecnico. «Sono molto contento e spero di dare seguito al finale dello scorso campionato», ha affermato.

Venturelli (crono) e Saccani (pista) sono tricolori

Grazie al 7º posto assoluto nella crono Open a Grosseto, Federica Venturelli (nella foto) è la nuova campionessa italiana Under 23. La cremonese della Uae Development Team si è imposta con oltre 1 minuto su Carlotta Cipressi. Tra i maschi, 5º Niccolò Galli (Arvedi Cycling). In pista, titolo tricolore Juniores a Firenze per il casalasco Federico Saccani nella velocità a squadre.

» calcio serie b La Cremo punta la punta per il salto di qualità

Chi sarà il nuovo bomber? Il calcio mercato estivo entra nel vivo e in casa grigiorossa la priorità sembra assolutamente quella di trovare un centravanti di spessore che possa sostituire degnamente Massimo Coda e anche Daniel Ciofani. Nomi importanti che circolano, come quello di Matteo Luigi Brunori, centravanti classe ’94 in partenza dal Palermo dopo averne vestito i panni del capitano nelle ultime stagioni. Tra l’attaccante di nazionalità italiana, ma nato in Brasile da genitori italiani (Brunori è il cognome della madre) e la piazza di Palermo, però, l'amore sembra essere svanito. Le dichiarazioni del giocatore al termine della semifinale playoff persa contro il Venezia, che definivano Palermo come un ambiente che “prima ti esalta e poi ti distrugge”, hanno lasciato il segno. Alla Cremonese il giocatore piace, però su Brunori c’è il forte interessamento dell’Empoli che gli garantirebbe immediatamente la meritatissima vetrina della serie A. Profilo alternativo, “da serie A”,

potrebbe essere quello di Thomas Henry, possente centravanti 29enne in forza al Verona ed in cerca di rilancio dopo la rottura del crociato rimediata a gennaio 2023. Forte concorrenza sembra esserci anche su Matteo Della Morte, 24enne figlio di Ivano (ex centrocampista che ricordiamo nel Chievo di Del Neri), reduce da una stagione sugli scudi a Vicenza. Trequartista brevilineo mancino, sembra essere il giusto identikit gradito a mister Stroppa

Uno dei primi obiettivi di mercato è l’ingaggio di un attaccante centrale in grado di garantire un buon bottino di reti, come ha fatto Coda nell’ultima stagione. Tanti i nomi che interessano

da inserire come mezzala tecnica pronta ad inserirsi (quest’anno oltre a Vàzquez, il tecnico ha insistito molto su questo ruolo alternando Buonaiuto prima e dopo l’infortunio, Falletti, talvolta Zanimacchia e anche Johnsen in quelle posizioni). In difesa si cerca un terzino sinistro e l’esperto Nicola Murru, in scadenza di contratto con la Sampdoria, potrebbe essere un profilo adatto. Tra gli ex e prossimi avversari troveremo ancora Massimiliano Alvini che,

nonostante l’ultima deludente e veloce apparizione allo Spezia, è stato ingaggiato dal Cosenza.

RITIRO I grigiorossi, dopo due anni di assenza, torneranno in ritiro a Pinzolo. Scelta anche scaramantica, visto che l’ultima volta a Pinzolo aprì la stagione terminata con la promozione in serie A, con Pecchia in panchina. Allenamenti in altura dal 26 luglio all’8 agosto presso il campo sportivo “Pineta” ed alloggio all’hotel Corona.

AL PONCHIELLI

Giovedì la presentazione del volume “Luca Vialli”

Appuntamento da non perdere giovedì 27 giugno alle 17.30 al Teatro Ponchielli. Luca Dal Monte presenta in anteprima nazionale il libro “Luca Vialli” e, insieme alla famiglia Vialli - il fratello Nino ha firmato la prefazione del volume - parteciperanno compagni di squadra di Cremonese, Sampdoria e Juventus del grande campione. Con loro, Ciso Pezzotti, vice allenatore di Boskov alla Sampdoria e di Lippi alla Juventus e in Nazionale. E il campione del mondo Antonio Cabrini. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Il libro è il ritratto intimo di un uomo che è stato uno dei più grandi calciatori italiani di sempre e, nella parte conclusiva della sua giovane esistenza, un simbolo di resilienza, di stile e coraggio nelle avversità, di determinazione e di speranza. Un libro che si basa sulle testimonianze di chi ne ha incrociato il cammino sui campi di gioco così come di chi ha attraversato la sua vita.

Basta un pareggio per accedere agli ottavi, ma la prestazione contro la Spagna rende molto delicata la sfida

Azzurri e Spalletti con le spalle

al muro contro la Croazia

-Albania 2-1 Croazia-Albania 1-1

Spagna- I TALIA 1-0

Albania-Spagna 24-6

Croazia- I TALIA 24-6

Forse i troppi elogi ricevuti dopo la vittoria con l’Albania, ingiustificati per il valore dell’avversario, hanno fatto credere a Spalletti (nella foto) e ai suoi giocatori di valere come le migliori Nazionali d’Europa, ma il tracollo con la Spagna ha fatto tornare tutti alla dura realtà. Solo chi non ha visto la partita con gli iberici, non può rendersi conto del divario tra le due squadre e soltanto le incredibili parate di Donnarumma hanno salvato l’Italia da un passivo pesante. Una prestazione che fa ora tremare la squadra, attesa dalla delicatissima sfida con la Croazia, Nazionale in declino, ma pur sempre terza all’ultimo Mondia-

le e in possesso di giocatori di clas se, anche se sul viale del tramonto. E il fatto che basti il pareggio per passare il turno, non agevola gli azzurri, che non sono in grado di gestire il risultato. Del resto, le pene vissute con l’Ucraina per qualificarsi

all’Europeo avevano suscitato più di una perplessità sul valore della rosa, ma nessuno aveva voluto ascoltare quel campanello d’allarme. Lunedì sera a Lipsia è probabile che i peggiori contro la Spagna (Di Lorenzo, Jorginho, Frattesi e Scamacca) vengano sostituiti, ma le alternative non sono certo di grande valore. Non resta che sperare in una Croazia dimessa, che comunque darà tutto per vincere la partita. Negli altri gironi, non hanno brillato Inghilterra e Francia (con Mbappè alle prese con il naso rotto), ma loro hanno una qualità tale da invertire la rotta, l’Italia temo di no... Fabio Varesi

19 Sabato 22 Giugno 2023
EURO 2024 MATTEO VOLPI Matteo Brunori del Palermo
LA SERIE B 2024-2025 Sampdoria Spezia Cremonese Südtirol Cittadella Bari Catanzaro Cosenza Palermo Reggiana e Sassuolo Modena Brescia Pisa Frosinone Juve Stabia Salernitana Cesena Carrarese Mantova 97 RADU LIPSIA LUNEDÌ ORE 21 CROAZIA ITALIA ALL.: LUCIANO SPALLETTI 4-2-3-1 4-3-3 ALL.: ZLATKO DALIC DIRETTA SU RAI 1 E SKY 1 LIVAKOVIC 1 DONNARUMMA GIRONE B RISULTATI
ITALIA
Spagna-Croazia 3-0
CLASSIFICA Spagna 6 I TALIA 3 Albania 1 Croazia 1 10 PELLEGRINI 23 BASTONI 13 DARMIAN 16 CRISTANTE 18 BARELLA 3 DIMARCO 14 CHIESA 20 ZACCAGNI 19 RETEGUI 5 CALAFIORI 14 PERISIC 22 JURANOVIC 6 SUTALO 4 GVARDIOL 10 MODRIC 11 BROZOVIC 8 KOVACIC 15 PASALIC 17 PETKOVIC 9 KRAMARIC
SERIE C CICLISMO
CALCIO

» atletica leggera I giovani talenti Pini e Donelli vanno agli Assoluti

Cremona Sportiva-Atletica Arvedi protagonista nell’edizione 2024 del Challenge Assoluto che si è svolto a Brescia. Leonardo Pini (nella foto) conquista la vittoria nel salto in lungo migliorandosi di 14 centimetri ed ottenendo l’ottima misura di 7,79, che vale il pass per i Campionati Italiani Assoluti di La Spezia di fine giugno. Molto bene anche Alex Donelli che ha chiuso i 400 metri piani al terzo posto in 47”29, a due decimi dal proprio personale e che ha lasciato il secondo posto per solo 2 centesimi a Matteo Fusari. Anche Alex si è qualificato per gli Assoluti di La Spezia. Bene anche i più giovani della Cremona Sportiva-Atletica Arvedi. Alex Donelli si è aggiudicato 400 metri piani al 19º Trofeo Sandro e Gabre Calvesi che si è svolto a Brescia con l'ottima prestazione di 47”52. Record Cremonese nei metri 400 piani Allievi per Alice Sgarzi che ha corso la distanza al Meeting di Codogno in 57”53. A un mese dai Giochi Olimpici di Parigi, La Spezia ospita per la prima volta i Campionati Italiani Assoluti giunti all’edizione 114. Sabato 29 e domenica 30 giugno al

Ciclismo: Cattani 7º nel Memorial Maule

Continua a collezionare piazzamenti Michael Cattani dell’Arvedi Cycling, che dopo le fatiche al Giro Next Gen, è giunto settimo a Gambellara (VI) nel 7° Trofeo Memorial Cleto Maule - Medaglia d’oro Domenico Zonin per Under 23, a soli sei secondi dal vincitore Omar Dal Cappello, che ha regalato alla General Store-Essegibi-F.lli Curia la nona perla del 2024.

Ottime prestazioni del lunghista e del quattrocentista nel Challenge Assoluto a Brescia, grazie alle quali hanno staccato il pass per la rassegna tricolore

centro sportivo Montagna si potrà assistere alle sfide tra molte delle stelle azzurre che allo stadio Olimpico hanno vinto medaglie e conquistato milioni di italiani. In palio 42 titoli italiani in due giornate fondamentali nell’avvicinamento alle Olimpiadi, al via per l’atletica il 1° agosto. Gli Assoluti sono stati presentati nella città ligure, alla presenza del presidente della Fidal Stefano Mei,

La notizia del giorno non può che essere questa nel volley cremonese: Vbc ed Esperia forse collaboreranno? Come sapete, la Vbc deve ripartire dopo la chiusura di una epopea meravigliosa dalle serie inferiori e ha iniziato ad avvicinare una serie di società per acquisire diritti, possibilmente di serie A2. Per un motivo o per l’altro le trattative sono saltate, ma negli ultimi giorni è emersa prepotente la

del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, dell’assessore allo sport Marco Frascatore, di Federico Leporati per l’Atletica Spezia Duferco e il capitano di vascello Luca Miani in rappresentanza della Marina Militare. Molto attesi sono sicuramente il marciartore Orsoni e i due alfieri delle prove multiple Dester e Gerevini, che sognano la qualificazione per Parigi.

SERIE A2 FEMMINILE

Collaborazione

voce di corridoio su un possibile approdo in direzione Cremona, per una collaborazione in vista della prossima stagione. Cosa c’è di vero? Le società sono rimaste chiuse nel silenzio, non ci sono commenti ufficiali da parte di nessuno. Secondo i bene informati di radio mercato volley, qualcosa di vero c’è, ma siamo a

CANOA VELOCITÀ
Farias, podio europeo per guardare con fiducia alla sfida paralimpica

Importante conferma per Esteban Farias della Bissolati (nella foto) , terzo nel KL1 200 in 52”23 agli Europei di Szeged. «A un mese di distanza dalla conquista della qualifica paralimpica - ha affermato l’atleta paralimpico - con tante difficoltà e problematiche, riuscire a prendere l’ultimo pass è stato un risultato straordinario, per nulla scontato. Dopo un altro lungo stop mi sono rimesso di nuovo in gioco per la seconda volta. Tanti mi dicevano perché lo fai e io, sorridendo, rispondevo

perché un’esperienza come le Olimpiadi non capita a tutti. La strada sarà ancora lunga e complicata per il risultato a cui voglio ambire, anche perché solo partecipare a me non basta. Settembre sembra lontanissimo, ma sappiamo che è dietro le porte. Sarà complicatissimo, ma ci voglio provare e credere». Hanno sfiorato la medaglia il cremonese Simone Bernocchi (Aniene) e Andrea Di Liberto (Fiamme Azzurre) nel K2 200, quarti al fotofinish in 32”04, a soli tre decimi di secondo dal bronzo.

Esperia-Vbc, per ora è fantavolley

livello di interessamento da parte della Vbc, ben lontani da qualsiasi forma di accordo, che esclude una fusione. Più plausibile, semmai, un ingresso nei ranghi dell’Esperia di dirigenti (e magari di sponsor) legati alla Vbc. In ogni caso, si tratta al momento di fantavolley, non c’è nulla di certo, di ufficiale e di confermato.

Sicuramente resta l’obiettivo della Vbc di trovare una squadra dalla qua-

le ripar tire in un modo o nell’altro (anche perché ci sono accordi con gli sponsor preesistenti alla fine dell’avventura Vbc nella massima serie che vanno gestiti).

Intanto, Esperia e Offanengo hanno ormai definito il roster e si attende solo l’inizio di agosto per il raduno e il via all’attività agonistica. Sarà una stagione di serie A2 avvincente, ne siamo sicuri. Alexandro Everet

SABATO 29

MILENA ALCAMO

VIAGGIO NELLA MUSICA

VENERDÌ 28 IN-POOH-T
TRIBUTE POOH PATIO
OFFICIAL
- PISCINA SABATO
SPIEDO SOTTO LE STELLE SPIEDO BRESCIANO - PISCINA
29
20 Sport Sabato 22 Giugno 2024

BASKET SERIE A

Come previsto sono stati perfezionati l’ingaggio del play Zampini e l’addio di Zanotti, che Andrea Conti prova a sostituire con il promettente Caruso (in prestito da Milano)

Vanoli, manca un solo tassello per gli italiani

«Sono molto contento di questa opportunità. Realizzo il sogno di giocare in serie A, sicuramente avrò tanti stimoli e grande voglia di cominciare». A parlare è il nuovo play della Vanoli, Federico Zampini, classe 1999, nella speranza che possa ripetere le gesta di Denegri. Reduce da un’ottima stagione a Forlì, con la squadra romagnola ha raggiunto i playoff ed ha vinto da mvp la Coppa Italia di A2. Sono 9.9 i punti di media messi a referto, oltre a 3.9 rimbalzi e 3.3 assist, cifre che

si sono alzate nelle sette partite playoff, a 13.7 punti, 4.3 rimbalzi e 3.1 assist. «Questa è una società che lavora bene con gli italiani, da qui sono passati molti

giocatori che hanno avuto un’ottima carriera e spero di apprendere il più possibile dal coach e dai miei compagni di squadra», ha aggiunto. Con Zampini,

sono quattro gli italiani a disposizione di Cavina (gli altri sono Eboua, Poser e Conti) ed ora manca un ultimo tassello, che deve sostituire il partente Simone Zanotti, visto che nei giorni scorsi la Vanoli ha esercitato l’opzione di uscita dal contratto. Zanotti avrebbe gradito una conferma, ma di recente la società biancoblu ha maturato l’idea di sostituirlo con un giovane di talento come Guglielmo Caruso dell’Olimpia Milano, che arriverebbe in prestito per fare esperienza. Per la Vanoli sarebbe un bel colpo, visto che Caruso (ala-centro di 25 anni)

fa parte della Nazionale di Pozzecco. Nei prossimi giorni sono attese novità e quindi, completato il gruppo degli italiani, Andrea Conti inizierà a sondare il mercato degli stranieri, partendo dalla conferma di Trevor Lacey, giocatore determinante nelle ultime due stagioni, il cui talento ed esperienza sono importanti per il gioco di Cavina. Intanto, l’ex play biancoblu Peppe Poeta, che dopo il ritiro, ha iniziato a fare l’assistant coach a Milano e in Nazionale, è il nuovo capo allenatore della Germani Brescia. Una bella sfida per Peppe.

Prime mosse di mercato interessanti della Ferraroni JuVi

La Ferraroni JuVi Cremona si è mossa. I primi colpi del mercato oroamaranto sono arrivati e inizia a delinearsi la struttura del nuovo roster che sarà messo nelle sapienti mani di coach Luca Bechi. Il primo nuovo arrivo è Alessandro Morgillo (nella foto) , classe 1999, centro di 204 cm e 105 kg di peso, cresciuto nelle giovanili a Napoli e poi in maglia Pesaro dove ha debuttato in A per poi giocare con Senigallia, Verona, Tortona, Biella, Piacenza, Mantova e Cantù. Lo scorso anno, infine, ha giocato la finale playoff con la For titudo Bologna. Un

elemento esperto, che cattura rimbalzi e porta punti e che ha giocato nelle Nazionali giovanili. Bechi gli chiede energia e forza mentale, lui si è detto entusiasta di essere a Cremona. Arriva anche Yannick Giombini, classe 2001, ala di 201 cm per 94 kg, cresciuto ad Ancona dove ha debuttato in C Silver, per poi trasferirsi a Casale dove ha conosciuto la A2 e di nuovo alla Luciano Mosconi Ancona. A Fabriano, infine, lo scorso anno è stato uno dei migliori giocatori di serie B con oltre 9 punti e 9 rimbalzi a partita, numeri significativi. Bechi lo definisce «dotato di atletismo e dinamismo, esplosività

e attitudine al rimbalzo» e si aspetta un apporto importante alla squadra. Figlio d’arte, suo padre Leondino è un big nella storia del volley italiano, con un palmares molto ricco. I primi due colpi danno il segno della vitalità juvina e dopo aver definito lo staff tecnico, la società non perde tempo e sta lavorando alacremente sul mercato. Ora si cercano gli altri tasselli, con la possibilità di una conferma per Tortù che sarebbe un’ottima notizia per tutto il mondo oroamaranto. Naturalmente, scatterà anche l’ora di cercare gli americani, ma in questo caso ci vorrà tempo per fare scelte azzeccate.

NAZIONALE

Con l’arrivo a Folgaria di Awudu Abass, Giordano Bortolani, Guglielmo Caruso, Nicolò Melli, Alessandro Pajola, Achille Polonara, Giampaolo Ricci e Stefano Tonut, si è definito il roster azzurro in vista del Torneo Pre Olimpico in Portorico (2-7 luglio). Sono stati, invece, autorizzati a lasciare il raduno Amedeo Tessitori, Tomas Woldetensae, Leonardo Marangon, Federico Miaschi, Grant Basile, Francesco Ferrari, Leonardo Faggian, Mattia Palumbo e Federico Poser, nuovo giocatore della Vanoli. la cui esperienza in azzurro lo avrà sicuramente caricato per la prossima stagione. «Devo spendere due parole per ringraziare di cuore tutti i ragazzi che in questi giorni non si sono mai risparmiati durante gli allenamenti. Sono sempre più convinto che questo periodo sia stato un’occasione impagabile per noi di vedere all’opera atleti interessanti e che spero possano crescere ancora. Con enorme rammarico salutiamo Tessitori, giocatore che per abilità, esperienza e status avrebbe meritato di giocare il Pre Olimpico e Woldetensae, giovane di alto livello che meritava di rimanere con noi. In questa estate così serrata è già il momento di fare scelte dolorose», ha affermato il ct Pozzecco.

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Non solo per la custodia e l’intrattenimento dei bambini, ma anche per la valorizzazione della salute tramite attività utili alla formazione e alla crescita personale. Uno staff qualificato di Educatori laureati in Scienze Motorie, Istruttori sportivi certificati ed Allenatori professionisti per far conoscere, attraverso il gioco e le numerose attività, i valori formativi dello sport.

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Tennis, canoa, canottaggio, hip-hop, basket, beach volley e beach tennis, nuoto, mini-pallanuoto, bocce, calcio, ginnastica artistica, baby splash, atletica, duathlon, triathlon, beach soccer, football americano, bicicletta, ultimate freesbee e karate, oltre ai laboratori creativi, di espressività corporea e di lingua inglese.

Bambini dai 3 ai 14 anni (Associati e non alla Canottieri Bissolati)

Dal 10 GIUGNO al 9 AGOSTO - Dal 19 AGOSTO al 13 SETTEMBRE

Iscrizione settimanale, compilando il modulo sul sito www.bissolati.it fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.

Quota settimanale Centro Estivo, giornata intera 7.45 – 17:30: 105 € per Associati, Atleti e Affiliati Bissolati, Associati DLF 115 € per non Associati

La quota settimanale Centro Estivo è da pagare all’atto dell’iscrizione, entro e non oltre il venerdì precedente all’inizio della settimana a cui ci si iscrive e da saldare esclusivamente con bonifico.

La quota settimanale pasti e merende (pari a 35 €) è da corrispondere direttamente alla Gestione del Bar/Ristorante nelle modalità che verranno successivamente comunicate. Sconto fratelli/sorelle (calcolata sulla sola Quota Centro Estivo): 10% sulla seconda quota e successive.

CERTIFICATO MEDICO PER ATTIVITÀ SPORTIVA NON AGONISTICA

Per i ragazzi dai 3 ai 14 anni, visita medico sportiva presso il Centro convenzionato Galeno.

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Federico Poser saluta il raduno degli azzurri FABIO VARESI SERIE A2
21 Sabato 22 Giugno 2024 Sport
ALEXANDRO EVERET Guglielmo Caruso dell’Olimpia Milano
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LA MAGICA ESTATE CON “BISSI”

CANOTTAGGIO

Risultati molto positivi nei due appuntamenti di Corgeno

Sono mille gli atleti di 97 società di tutto lo Stivale pronti ad animare le acque della Schiranna, oggi e domani, per i Campionati Italiani Senior, Pesi Leggeri, Under 19 e Pararowing. Naturalmente impegnate anche le formazioni cremonesi, in cerca di conferme soprattutto a livello giovanile. A tal proposito, all 3ª Regionale D’Aloja di Corgeno è stata la Baldesio a collezionare il maggior numero di medaglie d’oro (8), seguita dalla Canottieri Monate (6 volte), mentre Eridanea ha portato a casa tre successi.

» bocce: le gare

Un oro anche per la Bissolati. Risultati positivi sono arrivati anche nel recupero della 2ª regata Montù, sempre a Corgeno. Su 36 società presenti, 19 hanno avuto la gioia di salire sul gradino più alto del podio, con predominio di Lario e Gavirate che hanno conquistato rispettivamente 10 e 7 vittorie, seguite da Baldesio e Monate con 4, Corgeno e Pescate con 3, mentre a quota due troviamo Cernobbio, Cus Pavia, Canottieri Milano e Tritium, un oro ciascuno per Retica, Garda Salò, Moltrasio, Luino, Cus Mila -

no, La Sportiva, Sebino, Arolo e Marina Militare. «Come sempre Corgeno ha accolto al meglio il canottaggio lombardo, dopo un forzato periodo di inattività – ha commentato il presidente del Comitato Lombardia, Leonardo Binda – le condizioni a terra e in acqua sono state più che accettabili e l’entusiasmo degli atleti ha coinvolto tutti i presenti per tutta la giornata. Tutto il consiglio di Comitato schierato per sostenere l’amico e consigliere Gianni Marchettini in questa prima giornata di gare».

Finale in famiglia, vinta da Minoia-Negri sui Bocchi. Nel Trofeo Arci Crema Nuova esulta la bocciofila Astra grazie a Generali e Botta. Questa sera l’epilogo del “Casc”

Il Flora ha monopolizzato il Trofeo Astra

Stasera va in scena la finale del Trofeo Casc, tradizionale gara regionale giunta alla sua 38ª edizione. Due settimane con dodici batterie: nella categorie A successi di Visconti-Caccialanza e Nizzoli-Paglioli, quest’ultimo vittorioso lo scorso anno con Riva, mentre nella categoria B in evidenza Minoia-Negri, Boselli-Maccagnola, Passeri-Lupi e Massarini-Domaneschi, sconfitti in finale dai parmensi nella scorsa edizione. In categoria C, tra gli altri, note positive per Gerevini-Corbari, Fapulli-Ziglioli e per i beniamini di casa FerrariMasseroni.Tutta la fase finale si svolgerà sulle corsie della bocciofila di via Postumia. Inizio ore 19 con i quattro spareggi.

TROFEO ARCI CREMA NUOVA La bocciofila Astra bilancia la bruciante sconfitta subìta ventiquattro ore prima sulle corsie di casa e si aggiudica la gara festi-

va riservata alla categoria B-C (nella foto le quattro formazioni semifinaliste) . A centrare il successo sono stati Giuseppe Generali e Francesco Botta. Dopo aver superato gli emiliani Davolio-Pavarini (12-6) nei quarti, gli “astrali” estromettevano i milanesi Minichiello-Bortot per 123. Approdavano in finale anche Pierangelo Testa e Luciano Fac-

chinetti. Gli orobici s’imponevano su Bettinelli-Pietrobelli (12-5) ed in semifinale avevano la meglio su Gaudimante-Padiglioni per 12-4. Finale equilibrata, vinta da Botta-Generali per 12-8. Direttore di gara Francesco Lanzi. Attività bocciofila cremasca che ha visto ieri sera l’epilogo della regionale organizzata dalla bocciofila Achille Grandi.

TROFEO ASTRA

C’è ancora tanto Flora sulle corsie di Pozzaglio: primo e secondo posto, mentre recriminano i padroni di casa che si devono accontentare del terzo e quarto. Non hanno fatto sconti Alessandro Minoia e Gianluca Negri, al terzo successo stagionale, sofferto ma meritato. Dopo aver superato Brocchieri-Lupi, il duo rivierasco s’imponeva sui cicognolesi Luccini-Vitali ed in semifinale estrometteva i beniamini di casa Boselli-Maccagnola. Dall’altra parte del tabellone sugli scudi Flavio Bocchio con il figlio Lorenzo che eliminavano i madignanesi Agosti e Vailati Canta e la coppia BottaGenerali. Finale tutta in famiglia, incerta fino all’ultima bocciata che si è dipanata per ben quattordici tornate. Al termine la spuntavano Minoia-Negri su Bocchio-Bocchio per 12-11. Ha diretto la gara Vanni Capelli.

Azzurri protagonisti a Coimbra, in Portogallo, in occasione degli Europei Multisport ed in particolare nelle prove continentali di cross triathlon (1,2 km a nuoto, 21,6 km in bici e 6.9 km a piedi). Grande impresa nella categoria Elite Men di Federico Spinazzé (K3 Cremona), che ha ottenuto uno splendido argento in 1h31’38”. L’azzurro è salito sul podio (nella foto) insieme allo spagnolo Kevin Tarek Viñuela Gonzalez (oro) e al francese Jules Dumas (bronzo). Nella finale dell’Europe Triathlon Cup a Kitzbühel in Austria, Anna Adelaide Badini Confalonieri del K3 Cremona è giunta 8ª.

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Spinazzé (K3 Cremona) 2º agli Europei di Coimbra Un podio cremonese (foto Claudio Cecchin) MASSIMO MALFATTO
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Al secondo piano senza ascensore, appartamento composto da ingresso, soggiorno, cucinotto, una camera da letto, bagno e balconata. Accessoriato da soffitta. Riscaldamento autonomo.

€ 58.000.

C.E. G 192,14 kwh/mq.a

VIA BERGAMO MIGLIARO

Casa liberty con annesso capannone di mq.300, area cortilizia esclusiva. Ideale per locali birreria/ristorante ecc.

€ 200.000.

Immobile esente da C.E.

ALLE PORTE DELLA CITTÀ EX CLINICA VETERINARIA

Su lotto di mq. 4500 recintati, casa indipendente con fabbricato residenziale indipendente con annessi locali dell'ex clinica veterinaria attualmente dismessa.

€ 230.000.

C.E G 326 kwh/mq.a

VILLA PLURIFAMILIARE

PRESTIGIOSO APPARTAMENTO

50 mt da piazza Duomo, in palazzo storico, al primo piano con scalone d'ingresso, appartamento completamente ristrutturato, costituito da ampia cucina abitabile, salone, bagno zona giorno, tre camere da letto con relativo bagno, lavanderia. All'interno del cortile colonnato, garage singolo.

C.E. F 293 kwh/mq.a

A ridosso del centro storico della città, in una zona esclusiva prettamente residenziale, costituita per la maggior parte da ville di grandi dimensioni, questa importante villa per dimensioni e accessori, è costituita da un appartamento, al piano rialzato rispetto al giardino circostante, di circa mq. 200 con un'ampia terrazza esclusiva. Al primo piano, raggiungibile da un vano scale interno dove si ha la possibilità di inserire comodamente un ascensore, appartamento di circa mq. 180, con ampia balconata prospiciente il fronte strada. Al secondo piano una mansarda (altezza minima mt. 2) di mq. 160 circa, con ampia terrazza sui tetti. I suddetti appartamenti hanno le caratteristiche tipologiche e di finitura, tipiche degli anni 70. Nel seminterrato di circa mq. 200, raggiungibile sia dallo stesso vano scale interno che dall'accesso carraio fronte strada, vari locali quali taverna accessoriata, cantina, locale lavanderia/stireria e garage per varie auto. Oltre all'area verde circostante ed esclusiva alla villa, vi è la possibilità di un ulteriore lotto (edificabile) di mq. 480 circa, attualmente ad uso frutteto ed ortaglia. Lo stesso con accesso carraio e pedonale indipendente. La vendita di questa villa è possibile considerarla anche in maniera frazionata per ogni singola unità abitativa. Informazioni in ufficio. C.E. G 195 kwh/mq.a

Sabato 22 Giugno 2024
VIA PALIO DELL’OCA

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