il piccolo 28 del 13-07-2024

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Che belli i tempi dei voli low cost

IL PARERE DEL DERMATOLOGO

fatemi capire...

Sinner e Musetti trascinano l’Italia del tennis, ma parecchi, anche tra i nostri politici, criticano la loro scelta di aver spostato la residenza a Montecarlo, il che consente loro di non versare un euro al fisco italiano. Questi stessi politici però potrebbero chiedersi perché i francesi e statunitensi residenti a Montecarlo siano costretti a versare le imposte nei loro Paesi di origine: fu firmato un accordo col Principato già ai tempi di De Gaulle. Perché non fare lo stesso? Spesso i politici danno l’impressione di ritenere più conveniente sbraitare contro una stortura piuttosto che darsi da fare per raddrizzarla.

Vanni Raineri

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Domattina Campagna Amica in piazza

“La spesa di luglio” è il tema del mercato di Campagna Amica che si terrà domani, domenica 14 luglio, in piazza Stradivari. Dalle 8.30 alle 13 i gazebo gialli degli agricoltori di Coldiretti saranno nel salotto della città, nell’ambito dell’iniziativa “Le quattro stagioni di Cremona”, col patrocinio del Comune. Gli agricoltori proporranno in vendita i cibi e i fiori made in Cremona e made in Lombardia.

POLITICA

CRONACa

SOSTENIBILITÀ

Torna la campagna “Tenga il resto”

Il Comune di Cremona aderisce anche quest’anno alla campagna nazionale “Tenga il resto” promossa dal Consorzio Nazionale Imballaggi in Alluminio (Cial) e realizzata in collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio (Duc), finalizzata alla riduzione degli sprechi alimentari nella ristorazione. Vaschette in alluminio, dotate di copertura in cartone, saranno distribuite ai ristoratori.

SERVIZI

Stamattina lo Sportello Angeli Custodi

Stamattina prosegue, presso Spazio Comune, dalle ore 9.30 alle ore 11.30, lo Sportello d'Ascolto dell'associazione Angeli Custodi (tutela dei diritti civili e umani degli ospiti nelle case di riposo). I familiari degli ospiti con problemi di qualsiasi genere, in particolare: sulle rette, sul trattamento del loro congiunto possono presentarsi allo Sportello. Info: 327/1772694, 0372/725864, info@angelicustodi.org.

RICONOSCIMENTI

Insediato il nuovo Consiglio Comunale. Virgilio: «La maggioranza dei cremonesi non si è recata alle urne»

«Non siamo espressione di tutti»

Si è riunito giovedì pomeriggio il primo Consiglio comunale di Cremona a seguito delle elezioni amministrative del 9 e 10 giugno e del successivo turno di ballottaggio del 23 e 24 giugno scorsi. La seduta è stata presieduta, come previsto dallo Statuto, dal consigliere anziano, per cifra elettorale, Roberto Poli che ha espresso le congratulazioni a tutti gli eletti e al sindaco Andrea Virgilio auspicando un lavoro di collaborazione per il bene comune. Dopo l’appello da par te del segretario generale Gabriella Di Girolamo , sono stati elencati i consiglieri che subentrano ai quattro dimissionari in quanto nominati assessori: Simona Frassi (Partito Democratico), Carlo Giussani (Partito Democratico), Mattia Gerevini (Partito Democratico) e Lapo Pasquetti (Sinistra per Cremona Energia Civile). A seguire, con voto unanime, vi è stata la convalida, a seguito dell’esame della condizione di incandidabilità, ineleggibilità e di incompatibilità, del sindaco e dei consiglieri comunali eletti. Successivamente il presidente provvisorio del Consiglio comunale ha passato la pa -

FORZE DELL’ORDINE

rola al sindaco Andrea Virgilio che, dopo avere indossato la fascia tricolore, ha giurato di osservare lealmente la Costituzione Italiana. «Cremona - ha detto tra l’altro il neosindaco - dovrà sempre più essere una città aperta, aperta ai diritti, all'innovazione, al confronto fra visioni e culture diverse, una città forte dei suoi valori antifascisti, che ha dato il contributo di tante vite alla Guerra di Liberazione. Una città aperta perché è città della pace, contraria ad ogni forma di violenza e prevaricazione, città che lavora per una convivenza più giusta, che guarda

ai più deboli, ai diritti sociali, a quelli civili e alla loro evoluzione e che costruisce occasioni di dialogo e di confronto». Sui rapporti con l’opposizione: «Dobbiamo essere consapevoli che tanti nostri concittadini non hanno voluto esprimere il loro voto, la maggioranza dei cremonesi al ballottaggio non si è recata alle urne e questo Consiglio Comunale, dunque, non è espressione di tutti i cittadini di Cremona, come non lo è il sindaco. Il nostro compito dovrà essere quello di interpretare i bisogni di tutti, farlo nel rispetto dei nostri programmi, farlo nel merito

A Cremona 11 nuovi Carabinieri

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Paolo Sambataro , ha salutato i nuovi militari arrivati in provincia a rinforzare le Stazioni del territorio. Sono undici in tutto, nove gli Appuntati e i Carabinieri e due i Brigadieri. Quattro di loro hanno da poco concluso l’iter formativo presso le Scuole Allievi Carabinieri di Reggio Calabria e Taranto, mentre gli altri sette sono arrivati dopo avere partecipato alla procedura annuale dei trasferimenti interni all’Arma dei Carabinieri, provenienti da altre

Legioni. Sono stati assegnati a numerose Stazioni e alle Sezioni Radiomobili della Provincia per rinforzare gli assetti periferici e tutti hanno già intrapreso il servizio attivo, contribuendo ad accrescere i livelli di sicurezza e ad alimentare la rassicurazione sociale delle comunità dove opereranno, sotto la guida dei loro Comandanti. Il Colonnello Sambataro ha tenuto anche un briefing illustrativo in cui sono state trattate le peculiarità del territorio nel quale si troveranno ad operare.

delle questioni, farlo oltrepassando recinti di autoreferenzialità che spesso infliggono chi pensa già di avere verità e soluzioni. Non importa da che parte saremo e sarete. Ci saranno sicuramente delle occasioni in cui ci troveremo schierati su posizioni diverse, ma ciascuna delle parti rispetterà l’altra, se il confronto sarà leale e soprattutto costruttivo per il bene della città. I consiglieri, come previsto dallo Statuto comunale, sono stati quindi chiamati ad eleggere, a scrutinio segreto, il presidente e il vicepresidente del Consiglio comunale. Concluse le operazioni di voto, su 33 votanti, il consigliere Luciano Pizzetti (Cremona sei tu) ha ottenuto 22 voti, la consigliera Jane Alquati (Lega) 10 voti, 1 voto il consigliere Riccardo Merli (Fare Nuova Cremona Attiva). Sono dunque risultati eletti presidente il consigliere Luciano Pizzetti, vicepresidente la consigliera Jane Alquati. Il sindaco, sempre seguendo le indicazioni dello Statuto del Comune, ha poi presentato gli assessori da lui nominati elencando nel dettaglio le deleghe assegnate a ciascuno di loro.

A Galletti il premio Zilli per il giornalismo radio

Enrico Galletti, giovane giornalista cremonese (ha da pochi giorni compiuto i 25 anni) e da anni nostro collaboratore, è tra i premiati del prestigioso premio di giornalismo “Giuseppe Zilli”. La cerimonia conclusiva si terrà sabato 20 luglio alle 18, all’Eremo dell’Annunziata di Fano Adriano (Teramo). Il premio Zilli è alla terza edizione. Mercoledì sono stati resi noti i nomi dei vincitori: per il giornalismo cartaceo è stata scelta Anna Zafesova, giornalista russa con cittadinanza italiana. prestigiosa firma de “La Stampa”; per il giornalismo televisivo Nello Rega, dal 2022 per Rainews24, inviato speciale per seguire le attività delle Forze armate italiane e della Difesa; per il premio alla carriera Maria Rosaria La Morgia, fino al 2017 giornalista Rai e Tgr, per i quali si è occupata di cultura, ambiente, economia e società; per il giornalismo radiofonico, Enrico Galletti, conduttore di Non Stop News, il magazine di attualità di RTL 102.5, e di “L’Indignato Speciale”, storico format domenicale, oltre che collaboratore del Corriere della Sera; per il giornalismo web, Valerio Nicolosi,giornalista, fotografo e podcaster che si occupa di tematiche sociali, rotte migratorie e Medio Oriente. Infine premio speciale a Lucio Caracciolo, direttore della rivista italiana di geopolitica “Limes”.  La giuria è composta dal presidente Marcello Sorgi, dal direttore del Premio Simone Gambacorta e da Stefano Pallotta, Maria Teresa Meli e Stefano Stimamiglio. Sono sempre 5 le sezioni premiate. Nella prima edizione del 2022 vinsero tra gli altri il direttore di Avvenire Marco Tarquinio e per la radio il direttore di Rai Radio 1 Andrea Vianello. Nel 2023 premiati tra gli altri Maria Teresa Meli del Corriere, Isabella Romano del Tg1 e per la radio Gianluca Nicoletti di Radio 24.

Galletti succede dunque nel settore radiofonico a big quali Andrea Vianello e Gianluca Nicoletti. Le nostre più vive congratulazioni ad Enrico.

Il neosindaco Andrea Virgilio nel corso del suo intervento

Ci siamo abituati da anni a viaggiare in aereo a prezzi decisamente modici, se paragonati a quelli dei decenni passati, ma sembra che questa felice consuetudine abbia le ore contate.

Già nei mesi scorsi i prezzi delle tratte, anche per i voli low cost, avevano subito un certo aumento, ma già questa estate i rincari si preannunciano più marcati.

Chi non ricorda i voli a 6 euro da Bergamo per Parigi, per Londra, per Valencia? Ebbene, come emerge da un’indagine di Altroconsumo, le cose sono cambiate. Altroconsumo, in vista della stagione dei viaggi estivi 2024, ha passato in rassegna le tariffe di cinque tra le principali compagnie low cost. Secondo quanto emerge dall’analisi dell’associazione dei consumatori, se i prezzi delle tratte possono rimanere entro limiti ragionevoli, a fare la differenza sono spesso i servizi extra. L’associazione ha simulato l’acquisto di sei voli andata e ritorno per ogni compagnia considerata (EasyJet, Ryanair, Volotea, Vueling e Wizz Air) quando possibile, con partenze da Milano e Roma per destinazioni turistiche e di vacanza nazionali ed europee, per un totale di 58 voli.

L’indagine è stata fatta a maggio 2024, attraverso la ricerca di viaggi andata e ritorno al prezzo più economico possibile tra giugno e luglio 2024. Per ogni tratta è stata seguita la procedura fino al pagamento. Con l’aggiunta dei costi addizionali, come il bagaglio in cabina, la valigia in stiva e la scelta del posto, l’incremento sarebbe arrivato a oltre il 300 per cento del prezzo di base del biglietto, nella circostanza peggiore presa in considerazione fino anche al 363 per cento. Si tratta del caso di un volo di Wizz Air, per il quale, a fronte a un costo

Aerei, addio alle minitariffe

Gli

aumenti sono consistenti

Salgono soprattutto i prezzi dei servizi extra, in primis il costo del bagaglio in stiva Per Altroconsumo rincari fino al 363%, dal 2025 peserà anche la tassa sull’ambiente

iniziale del viaggio di 24,99 euro, la tariffa finale selezionata da Altroconsumo arriverebbe a 115,69 euro. Scenario simile a quanto registrato anche con tratte operate da easyJet e Vueling, dove i costi extra possono costituire oltre il 300 per cento del prezzo selezionato precedentemente.

Anche per quanto riguarda Ryanair, i costi massimi dei servizi aggiuntivi sarebbero molto consistenti: stando all’indagine dell’associazione dei consuma-

tori, sarebbero pari a più di tre volte il prezzo iniziale, passando da 14,99 euro a un prezzo finale, comprensivo delle tre voci aggiunte, di 54,33 euro, con un aumento del 262 per cento. Più contenuta l’incidenza massima dei costi extra per Volotea, pari comunque a quasi tre volte il costo del biglietto proposto a monte, da 51,39 euro a un costo di 145,39 euro, il 183 per cento in più.

Dall’indagine emergerebbe, inoltre, come i bagagli da stiva siano

le opzioni aggiuntive che hanno subito un aumento più significativo e che, invece, gli aumenti più rilevanti tra i costi fissi sarebbero quelli per il bagaglio a mano fuori misura: ad esempio, per Vueling la penale massima è passata da 35 euro a 75 euro, mentre Wizz Air fa pagare una sanzione passata da 25 a 55 euro. Nonostante il boom dei costi dei servizi extra, gli aumenti massimi sono comunque inferiori rispetto alla vetta del +465 per cen -

to rilevato nello stesso periodo dell’anno passato su un volo low cost, anche su rotte differenti. Sta di fatto che nel giro di due anni i due aumenti si sommano. Il sito QuiFinanza ha analizzato gli aumenti di prezzo sia sui voli nazionali che internazionali. Tra le tratte più popolari, un volo di andata e ritorno da Milano a Brindisi per una famiglia di quattro persone costa ora 972 euro, con un incremento del 15% rispetto al 2023. La Roma-Olbia è aumentata del 15,5% (924 euro), la MilanoCagliari del 5,6% (770 euro), la Roma-Cagliari del 19,7% (a 686 euro).

Passando alle tratte internazionali, il costo per volare da Roma alle Maldive è aumentato del 44,2% (1932 euro), per il Roma-Phuket +21,6% (1890 euro), per il RomaZanzibar +8,5% (1842 euro), per il Milano-Creta +6,7% (477 euro), per il Milano-Bodrum +67% (1067 euro), per il Roma-Sharm el Sheikh +63% (906 euro), per il Roma-Tenerife +29% (782 euro), per il Milano-Mauritius +24,6% (1237 euro). Tra i motivi degli aumenti, l’incremento dei costi operativi, l’aumento del prezzo del carburante e la ripresa della domanda di viaggi dopo la pandemia.

Non solo gli arei sono aumentati, ma anche le tariffe dei traghetti e delle strutture ricettive. Quali suggerimenti si possono dare? Volare in bassa stagione, farlo durante la settimana, in particolare il martedì e il mercoledì, e magari nelle ore notturne. Inoltre, meglio prenotare con un anticipo di 6-8 settimane, e comunque tenere monitorati sui siti i prezzi in modo costante. In vista del 2025 non sembra che la situazione migliorerà. Lufthansa ha già comunicato un rincaro dal 1° gennaio 2025 dovuto alla tassa sull’ambiente decisa dall’Unione Europea nell’ambito della transazione energetica.

Alle elezioni politiche che hanno portato alla nascita del governo Meloni prima, alle ultime europee poi, il tasso di astensione elettorale è aumentato. Una fascia di popolazione che, statisticamente, ha disertato le urne è quella che va dai 18 ai 27 anni. Ma uno studio rivela che l’interesse dei più giovani nei confronti della politica resta saldo. A sostenerlo è l’ultima ricerca dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo su Generazione Z, democrazia, partecipazione politica e visione dell’Europa. I numeri sono stati presentati all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e hanno evidenziato come sia presente tra i ragazzi una maggiore domanda di partecipazione, di spazi e modalità di espressione. Ad emergere con forza, scendendo nel dettaglio, è una grande fiducia nella Presidenza della Repubblica e nell’Unione Europea. Per analizzare la fiducia nelle istituzioni, la ricerca ha suddiviso i consensi anche in base ai titoli di studio di laurea, diploma superiore e inferiore. Per la maggioranza delle istituzioni si è osservata una progressiva erosione a fronte di una minore scolarizzazione dell’intervistato. L’unico dato dove il paradigma si ribalta è la fiducia nei social network, più alta tra chi ha meno titoli di studio. Saldamente in cima alla classifica resta la presidenza della Repubblica, che ottiene il 61,8% del consenso dei laureati, il 56,4% dei diplomi di scuola superiore e il 46% del diploma inferiore. Il secondo posto è riservato all’Unione Europea, che raccoglie il 54,5%, confermando in sostanza il livello pre-elezioni europee del 2019 (quando era al 54,2%). Il consenso resta alto anche nelle istituzioni non di parte. «La ricerca scientifica e il

ISTITUTO TONIOLO

Giovani: fiducia nell’Unione Europea ma poco coinvolti dalla politica

volontariato restano realtà solide per i giovani - ha dichiarato Alessandro Rosina , coordinatore dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo -. I dati positivi li vediamo tra i ventenni, che sentono più spazio di partecipazione nella politica. Con l’avanzare dell’età media, tuttavia, la sfiducia e la disillusione aumentano.

I giovani non pensano che i partiti siano tutti uguali, e riconoscono il loro ruolo fondamentale per la democrazia, ma non li considerano all’altezza e di sapersi mettere in discussione. Di fronte a un sistema bloccato, aumenta la richiesta di un leader decisionista e forte per il

72% degli intervistati».

A confermare questa tesi sono i livelli di fiducia nei partiti. Seppur in costante crescita (nel 2013 all’8,5%), oggi restano molto indietro rispetto alle istituzioni più accreditate, mantenendosi sul 31,6%.

Ma c’è un a ltro capitolo cruciale che emerge dai dati: il poco spazio riservato ai ragazzi. Una richiesta che non lascia affiorare il rischio di una dittatura, ma il timore che la democrazia si svuoti. «Per i giovani la democrazia è malata, ma recuperabile - ha affermato Cristina Pasqualini , ricercatrice di sociologia dell'Università Cattolica e componente del Comitato scientifico -. Dalle

La fotografia dei ragazzi: non pensano che i partiti siano tutti uguali, e riconoscono il loro ruolo fondamentale per la democrazia, ma non li considerano all’altezza e di sapersi mettere in discussione

loro parole emerge una democrazia come un concetto denso, che si sintetizza nelle parole di partecipazione, popolo e libertà. Il parlamento italiano invece risulta come un circo, delegittimato rispetto al suo glorioso passato. Per loro produce più problemi che soluzioni. Per questo le manifestazioni di piazza sono un'occasione per far sentire la voce, ma le sentono come il sintomo di un problema, come se fosse l’ultima spiaggia». Un primo effetto di questi rischi, secondo la ricerca, è l’attuale calo della par tecipazione elettorale, anche se traspare un’elevata domanda di impegno per il bene comune, che mobiliti anche dal

basso. Per quasi 3 giovani su 4, seppur complesso, è ancora possibile impegnarsi in prima persona per migliorare il Paese. Più elevata è la percentuale di chi afferma che, se la politica italiana offrisse spazio di partecipazione per i giovani, si avvicinerebbe all’impegno politico. Alla presentazione della ricerca è intervenuto anche il card. Matteo Zuppi . L'arcivescovo di Bologna e presidente della Cei ha commentato le sfide che impongono i dati esposti. «Sono colpito da questa panoramica. Aiutateci ad avere cultura e a sostenerci per comprendere i problemi e come entrarci dentro, ma soprattutto a scegliere. Per aiutare la Chiesa a parlare dei problemi, delle contraddizioni e proporre soluzioni. Quanto descritto è preoccupante, ma è molto interessante e positivo il discorso del volontariato, perché i giovani hanno richieste serie: responsabilità e credibilità. Questa è una severa interrogazione dei giovani, che ci chiede se siamo credibili o meno. Speriamo di essere degli alleati positivi, nell’incertezza e nella fragilità. Mi colpisce come la richiesta di mondialità sia sempre for te. Non esiste infatti una soluzione per coltivare solo il proprio orticello. L’Europa è il nostro giardino. La dimensione comunitaria re sta sempre tipica di una buona politica».

I consigli di Davide Brognoli, specialista in Dermatologia da anni all’ospedale Saint Louis di Parigi

Tintarella in vista? Le precauzioni

“Abbronzate, tutte chiazze, pellirosse un po’ paonazze”, cantava Mina nella celeberrima “Tintarella di luna”, riferendosi alle ragazze che prendono il sole. L’abbronzatura è un must dell’estate ma attenzione a non esagerare… Il dottor Davide Brognoli , originario di Borgo San Giacomo, specialista in Dermatologia e Venereologia presso l’Hôpital Saint Louis di Parigi, dove lavora da sette anni, offre alcuni preziosi consigli per proteggere adeguatamente la pelle dai raggi solari nel periodo più caldo dell’anno.

Quali buone pratiche adottare per il benessere della pelle esposta al sole?

«Innanzitutto occorre tenere sempre ben presente che un’esposizione solare continua nel tempo è causa di un invecchiamento cutaneo precoce ovvero della comparsa di rughe e macchie, a seconda del tipo di pelle, e di lesioni precancerose e di tumori della pelle detti “non melanoma”, caratteristici di una fascia di popolazione adulta e anziana. Proteggersi dal sole è fondamentale nella prevenzione del melanoma: le scottature e la genetica (familiarità) sono infatti i principali fattori di rischio. Un’esposizione graduale, evitando le ore centrali della giornata, e i dovuti accorgimenti quali la protezione solare e i dispositivi rifrangenti Uv, permettono di diminuirne il rischio di insorgenza. Una fotoprotezione solare davvero efficace dovrebbe

avere un indice di protezione di almeno 30 e proteggere dai raggi Uvb e Uva. Solitamente viene prescritta una protezione spf50, a filtro chimico o minerale, per le pelli più intolleranti e per i neonati, e con texture diversa, vale a dire più o meno fluida, a seconda della zona del corpo, del tipo di pelle e della presenza o meno di peli. I filtri solari servono a proteggere dai raggi ultravioletti responsabili di danni a livello del Dna, mentre sostanze quali il betacarotene possono aiutare a ottenere un’abbronzatura più omogenea ma

non proteggono dal sole. Tuttavia alcuni integratori contengono sostanze quali la nicotinamide che, aumentando la tolleranza della pelle al sole, possono contribuire a prepararsi all’esposizione solare, comunque una fotoprotezione resta indispensabile». Come prevenire le malattie della pelle e mantenerla sana?

«Un’alimentazione ricca di antiossidanti e di vitamine, assumibili tramite integratori o mangiando frutta e verdura, è senz’altro un mezzo per combattere la formazione dei radicali liberi e quindi

l’invecchiamento cutaneo. Uno stile di vita corretto porta benefici non solo all’organismo ma anche al mantenimento di una pelle “in salute”, che appare più omogenea, elastica e luminosa. L’esposizione solare prolungata negli anni, l’abuso di tabacco, l’esposizione ripetuta ad agenti quali freddo e caldo e la mancanza di idratazione cutanea specifica, influenzano negativamente la qualità della pelle» Si rileva un aumento dei tumori della pelle?

«Già da diversi anni si registra un incremento costante in tutto il mondo dei tumori cutanei e numerosi studi suggeriscono che l’incidenza di questa tipologia di cancro sia addirittura raddoppiata negli ultimi 10 anni e che sia più elevata nelle aree molto soleggiate e abitate da popolazioni di ceppo nordeuropeo, con la pelle particolarmente chiara dunque più suscettibile alle scottature. Tra i tumori cutanei distinguiamo il melanoma, considerato tra le neoplasie più aggressive, che è rarissimo prima della pubertà e colpisce prevalentemente soggetti di età compresa tra i 30 e i 60 anni, come dimostrano i dati diramati dall’Istituto Superiore di Sanità. In ottica di prevenzione, un controllo annuale dei nei è assolutamente consigliato, soprattutto in caso di familiarità. La visita andrebbe anticipata in caso di comparsa di una nuova “lesione” o di una modificazione rapida di una lesione preesistente».

Come deliberato dalla Giunta regionale, in attuazione della Legge Regionale 27/2015, è stato istituito l’Albo Regionale Digitalizzato delle associazioni Pro Loco.

L’iscrizione all’Albo è possibile esclusivamente tramite la piattaforma Bandi online, secondo le modalità e le informazioni contenute nel decreto n. 20397 del 19 dicembre 2023, nella quale sono individuati anche i criteri ed i requisiti necessari per l’iscrizione.

Si ricorda che solo una Pro Loco per Comune può essere iscritta all’Albo, previo possesso dei requisiti richiesti e che l’iscrizione costituisce condizione indispensabile per fruire dei contributi previsti dalla legge regionale.

Regione Lombardia ha recentemente dichiarato di aver stanziato 750mila euro a sostegno delle Associazioni Pro Loco; il contributo regionale verrà concesso a fondo perduto, senza vincolo di rendicontazione, alle associazioni che risulteranno iscritte all’Albo Regionale alla data del 10 settembre 2024. Il relativo bando sarà pubblicato sul sito di Regione Lombardia nella sezione Bandi online. È stata inviata a tutti i Comuni una circolare esplicativa dal servizio Turismo della Provincia di Cremona che è contattabile, per fornire ulteriori chiarimenti in merito, alla mail turismo@provincia.cremona.it o ai recapiti telefonici: 0372 406232 oppure 0372 406264.

Davide Brognoli, specialista inn Dermatologia e Venereologia presso l’Ospedale Saint Louis di Parigi

A distanza di 7 anni, l’Istat è tornata a occuparsi di corruzione. L’indagine effettuata sugli anni 2022 e 2023, resa nota qualche giorno fa, ha evidenziato le differenze di questa piaga rispetto al decennio scorso analizzando alcuni parametri. In particolare si riscontra una diminuzione dal 2,7% al 1,3% delle richieste ricevute dalle famiglie nel triennio precedente l’intervista rispetto all’edizione del 2015-2016; i cali più consistenti riguardano i settori lavoro, uffici pubblici, sanità e giustizia. Nel corso della loro vita si stima che il 5,4% delle famiglie abbia ricevuto richieste di denaro, favori, regali o altro in cambio di agevolazioni, beni o servizi; le richieste più frequenti al Centro (6,8%), meno nelle Isole (3,6%). Diminuisce anche la quota di chi conosce persone che hanno avuto esperienze di corruzione: dal 13,1% (2015-2016) all’8,3% (2022-2023).

Una situazione dunque in lieve miglioramento, anche se non può certo lasciare tranquilli.

L’edizione del 2015-2016 dell’indagine sulla sicurezza dei cittadini era un inedito, quella appena divulgata è interessante per fare un confronto. L’obiettivo è stimare il numero di famiglie coinvolte in dinamiche corruttive: alle persone tra i 18 e gli 80 anni di età viene chiesto, infatti, se a loro stessi o ad un familiare convivente sia stato suggerito o richiesto di pagare, fare regali o favori in cambio di facilitazioni per avere un servizio o un’agevolazione.

Queste situazioni sono esplorate in otto settori chiave: sanità, assistenza, istruzione, lavoro, uffici pubblici, giustizia, forze dell’ordine, public utilities.

Alcune domande, invece, vengono dedicate al fenomeno del voto di scambio per le elezioni ammini -

La corruzione è in calo ma resta una grave piaga

I dati pubblicati mostrano una sensibile diminuzione del fenomeno, compreso il voto di scambio

strative, politiche ed europee. Si stima che sia il 5,4% la quota di famiglie in cui almeno un componente abbia ricevuto nel corso della vita richieste di denaro, favori, regali o altro per ottenere agevolazioni o servizi. Raramente ci si rivolge alle forze dell’ordine (20% delle famiglie), si è parte in causa in un processo civile, in un processo penale o in una causa di tipo amministrativo (16,5%)

Tra le famiglie che si sono rivolte alla sanità nel corso della loro vita (21milioni 950mila), l’1,3% (circa 295mila) ha avuto richieste di denaro, regali o altro per ottenere o velocizzare il servizio o per ricevere assistenza. In ambito lavorativo ciò è capitato allo 0,8% delle famiglie (circa 179mila); per essere agevolati nel settore dell’istruzione allo 0,7% delle famiglie (circa 164mila),

mentre una percentuale più bassa riguarda l’ambito delle public utilities: è pari allo 0,4% (circa 87mila) la quota di famiglie che al momento della domanda di allacci, volture o riparazioni per l’energia elettrica, il gas, l’acqua o il telefono ha avuto richieste di pagamenti in qualsiasi forma per ottenere o velocizzare i servizi. Invece il 2% (circa 427mila famiglie) ha avuto richieste di denaro o regali rivolgendosi ad uffici pubblici.

Nel settore della giustizia il 4,8% delle famiglie (circa 175mila su 3milioni 643mila) ha avuto una richiesta di denaro, regali o favori da parte di un giudice, un pubblico ministero, un cancelliere, un avvocato, un testimone o altri. In particolare, il 2,9% ha avuto simili richieste in occasioni di cause di tipo amministrativo e l’1,8% per cause civili.

Per i benefici assistenziali, in caso di domanda di contributi, sussidi, alloggi sociali o popolari, pensioni di invalidità, la richiesta di denaro, favori o regali ha coinvolto il 2,7% delle famiglie, mentre è lo 0,4% delle famiglie che, rivolgendosi alle forze dell’ordine nel corso della vita, ha avuto richieste più o meno esplicite. Il confronto tra le due edizioni evidenzia una diminuzione netta del fenomeno. L’unico settore in cui la corruzione non appare in calo è quello assistenziale, rimasto stabile al valore di 1,4% (circa 33mila famiglie). Al contrario, la diminuzione, statisticamente significativa, è più ampia in ambito lavorativo e per le richieste negli uffici pubblici. Si sono dimezzate le richieste in ambito sanitario e sono un quarto di meno nel settore giustizia. Questa realtà è più diffusa al Sud e nelle Isole, circa il 20%. Le richieste di denaro o altro in cambio di favori ricevute nel corso della vita, sono state maggiormente segnalate dalle famiglie residenti al Centro (6,8%) e meno nelle Isole (3,6%). Ma, a seconda dei settori considerati, varia la propensione a subirla: per il settore giustizia ad esempio risalta il Sud (6,7%).

A livello regionale emerge il Lazio (10,4%), segue la Basilicata (7,1%); sono di poco sopra la media la Campania (6,6%) e l’Emilia Romagna (6,7%).

Inoltre, più penalizzato è chi vive nelle aree metropolitane. È pari all’8,3% (3milioni 643mila su circa 44milioni di persone di 18-80 anni) la percentuale di persone che conoscono qualcuno - parenti, amici, colleghi o vicini - a cui è stato richiesto denaro, favori o regali per ottenere agevolazioni nei diversi ambiti, dato anche questo in diminuzione (-36,6%) rispetto all’Indagine precedente. Sono gli abitanti dei comuni tra 10mila e 50mila abitanti (11,3%) e i cittadini del Sud (12,1%) che in misura maggiore segnalano di conoscere persone a cui sono state fatte richieste

Venendo al voto di scambio, si stima che ad oltre 1milione 166mila cittadini (il 2,7% della popolazione fra i 18 e gli 80 anni) siano stati offerti denaro, favori o regali per avere il loro voto alle elezioni amministrative, politiche o europee; tale quota di cittadini era pari al 3,7% nel 2015-2016. Il voto di scambio è più frequente in caso di elezioni amministrative (1,9% dei cittadini nel 2022-2023) e meno per le elezioni politiche ed europee (0,9%). I picchi più alti sono al Sud (4,2%) e nel Centro (3,6%), sebbene sia proprio il Sud a segnalare una forte diminuzione (da 6,7% a 4,2%). In cambio del voto sono stati offerti o promessi soprattutto favori o trattamenti privilegiati (29,3%), beni di valore minore, come pranzi, cene o buoni alimentari o di benzina (20%), nomine o posti di lavoro (19,6%), denaro (11,5%) e regali (9,8%).

Oltre il 90% dei cittadini si dichiara molto o abbastanza d’accordo con le affermazioni “tutti dovremmo combattere la corruzione denunciando i casi di cui si viene a conoscenza” e “la corruzione è un danno per la società”. L’accordo tuttavia risulta meno diffuso tra le persone meno istruite e tra quelle che risiedono al Sud e nelle Isole.

VANNI RAINERI

13 Luglio 1985: tutti i più grandi artisti in diretta dai palchi di Londra e Philadelphia

Live Aid, e la musica unì il pianeta

Se si pensa a quale possa essere stato il più grande evento televisivo nel mondo, in termini di telespettatori e Paesi collegati, è facile che la mente vada a match sportivi e Olimpiadi. Invece la risposta sta nella musica. Si tratta del Live Aid, concerto musicale benefico che ebbe luogo in due diverse località contemporaneamente nel 1985: lo stadio Wembley di Londra e lo stadio Kennedy di Philadelphia. L’idea di un concer to benefico non era una novità assoluta. Il precedente più rilevante fu il Concerto per il Bangladesh che si tenne nel 1971 al Madison Squadre Garden di New York, quando Ravi Shankar coinvolse gli amici ex Beatles George Harrison e Ringo Starr, Eric Clapton e Bob Dylan per raccogliere fondi contro la carestia provocata nel suo Paese da un ciclone e dalla guerra col Pakistan. Il prologo del Live Aid fu invece una semplice operazione discografica, pensata da Bob Geldof, cantante dei Boomtown Rats, che coinvolse l’amico Midge Ure, voce solista degli Ultravox, per raccogliere fondi da destinare all’Etiopia, alle prese con una gravissima carenza alimentare. I due scrissero una canzone, “Do they know it’s Christmas?” (facile traduzione: “Loro sanno che è Natale?”), che fu lanciata nel dicembre del 1984 ed ottenne un grande successo. L’operazione fu fatta in tempi brevi. Bob e Midge portarono Sting e Simon Le Bon in uno studio londinese e registrarono la base del brano, sulla quale furono poi inseriti gli interventi di diversi altri grandi artisti dell’epoca della scena europea: vale la pena ricordare Bono, Phil Collins, Boy George, Tony Hadley, George Michael, Paul Weller e Paul Young. Il disco conteneva anche messaggi parlati di David Bowie e Paul McCar tney. Come nome

Lo scatto della settimana

del gruppo fu scelto “Band Aid”. I componenti erano tutti britannici e irlandesi. A quel punto Geldof e Ure pensano: ma perché non allargare il progetto al mondo intero e farlo attraverso un momento unico, richiamando spettatori ad assistere dal vivo? Ed è così che nasce il progetto “Live Aid”, che richiamerà quasi due miliardi di telespettatori in 150 nazioni. Il fine era sempre lo stesso: sostenere la popolazione etiope. Il concerto di Wembley iniziò a mezzogiorno, quello negli Usa poco prima delle 14 (quando a Philadelphia erano le 9 del mattino). Lo stop a Londra fu alle 22, mentre negli Usa si proseguì fino alle 4 di notte (le 23 sul posto). Il progetto di trasmissione satellitare era all’avanguardia per l’epoca. Fare l’elenco completo di partecipanti richiederebbe parecchio spazio. Segnaliamo in ordine di apparizione gli Status Quo, gli Style Council, gli Inxs, gli Ultravox, gli Spandau Ballet, Joan Baez, Elvis Costello, B.B. King, Sade, i Black Sabbatch, Sting, Phil Collins (prese un aereo per suonare in entrambi gli stadi), i Reo Speedwagon, Bryan Ferry con

La foto è del 2007: mostra Lionel Messi che fa un bagnetto a un bimbo di 6 mesi, Lamine Yamal, che prenderà il suo posto di leader del Barcelona e che ha trascinato la Spagna alla finale di domani

Viktor Orbàn

David Gilmour, Crosby, Stills and Nash, i Judas Priest, Paul Young, Alison Moyet, Bryan Adams, gli U2, i Beach Boys, i Dire Straits, Elton John, gli Wham!, Madonna, i Queen, Paul McCartney, Tom Petty, i Cars, Neil Young, Eric Clapton, i Led Zeppelin, i Duran Duran, Cliff Richard, Hall & Oates, Mick Jagger, Tina Turner e Bob Dylan con Ronnie Wood e Keith Richards. Il concerto inglese fu chiuso da “Do they know it’s Christmas?“, quello americano da “We are the world”, canzone appositamente scritta per l’evento da Michael Jackson e Lionel Richie e prodotto da Quincy Jones: il megagruppo in quel caso scelse il nome “Usa for Africa”. Come si vede, all’appello mancano pochi dei grandi nomi dell’epoca. Il successo fu immenso e globale, anche se non poche polemiche sottolinearono una volontà di apparire superiore ai soldi incassati (ed emersero scandali sullo scarso controllo delle risorse, in par te rubate). Particolarmente critico fu Pay Morissey degli Smiths, mentre diverse furono le canzoni sarcastiche sull’evento: in Italia ci pensarono Elio e le Storie Tese e anche gli Squallor, che pubblicarono poche settimane dopo il brano “Usa for Italy ”.

La presidenza dell’Unione Europea è assunta a turno dai leader dei 27 Paesi aderenti, e dura 6 mesi. Dal 1° luglio scorso l’incarico spetta al presidente ungherese, la cui azione non ha spento le polemiche, anzi: Orbàn ha visitato Putin il 5 luglio e Xi Jinping l’8 luglio, per di più utilizzando sui social il logo della presidenza Ue. Ma in visita non è andato per conto dell’Ue, e nemmeno potrebbe farlo in quel ruolo. Ma le polemiche ovviamente infiammano il clima.

«Ma cosa sta succedendo nella nostra zona? Due ragazze morte in pochi giorni in circostanze strane» Hai ragione, Pericle. In particolare l’Oglio Po in pochi giorni è stato sconvolto da due tragedie che hanno visto come vittime donne. Il 5 luglio, in piena notte, c’è stata l’auto finita in Po a Casalmaggiore, e il 7 luglio il ritrovamento del corpo nel Veronese. Nel primo caso a perdere la vita sono stati Stefan o Del Re e l’ex moglie Lorena Vezzosi, 55 e 53 anni, entrambi casalaschi anche se residenti da qualche anno in Romagna. Subito si è capito che non si trattava di un semplice incidente: il conducente si è volutamente gettato con l’auto nel fiume, e quando le immagini delle telecamere hanno mostrato al suo fianco il corpo immobile di una donna si è intuito cosa potesse essere successo. Le successive indagini si sono concentrate sul possibile omicidio-suicidio, e il movente potrebbe essere la nuova relazione della donna che l’ex marito non aveva accettato «Omicidio? Femminicidio vorrai dire»

Certo. Se le cose sono andate così di femminicidio si tratta. Erika Boldi era invece una ragazza di 26 anni, originaria del versante mantovano dell’Oglio Po e da qualche tempo nel Veronese. Il suo corpo è stato ritrovato in un canale a Vigasio: sembrava che fosse stato portato lì quando era già morta, scaricata da un’auto su cui si stanno concentrando le indagini, poi l’autopsia ha stabilito che è mor ta per ann egamento. In questo caso la pista del femminicidio non è l’unica, anche perché sembra che sul corpo non ci fossero segni di violenza

«Neanche dove viveva la Signora in giallo c’erano tanti casi in poche ore»

È vero, sembra di essere a Cabot Cove dove Jessica Fletcher indagava su una serie di casi nella sua piccola comunità. Ma qui siamo in presenza di tragedie vere, ci sono famiglie distrutte dal dolore e figli che si ritrovano senza genitori. Questa non è finzione, si tratta di disgrazie. E pensa che in questi stessi giorni si è tornati a parlare del caso di Arianna Zardi: il pm ha chiesto una nuova archiviazion e, dopo che il gip aveva ordinato una proroga di sei mesi per effettuare nuove indagini «Chi era Arianna Zardi?»

Una ragazza di 25 anni il cui corpo 23 anni fa fu ritrovato sotto un ponticello a Torricella. Non si è mai riusciti a stabilire se la morte fosse frutto di una caduta accidentale o se qualcuno l’avesse provocata. Il gip aveva escluso il suicidio, ma non sappiamo se qualcuno l’avesse colpita provocandone la caduta, e probabilmente a questo punto non lo sapremo mai. Se ci riesci, buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri

L’esibizione di Freddie Mercury, forse il momento clou del Live Aid

CASALMAGGIORE

IN

Concorso Senghor, opere provenienti da tutta Italia

(g.m.) Sono stati una sessantina i giovani che hanno aderito al concorso letterario Senghor indetto dall’omonima comunità per minori di Vicoboneghisio. Molti di loro provengono dagli istituti scolastici del territorio, ma agli organizzatori sono arrivate opere da tutta Italia, visto che l’iniziativa, tramite i canali internet, è stata promossa a livello nazionale. “L’identità giovanile e la scuola - Crescita, amicizia e conflitti” è stato il tema proposto ai partecipanti nell’ambito di un concorso che quest’anno si è aperto anche agli studenti universitari. Tre le categorie per le opere letterarie: dai 13 ai 16 anni, dai 17 ai 19 anni e dai 20 ai 22 anni. A queste si aggiunge una categoria unica per le altre opere individuali o collettive. Per i primi classificati di ogni categoria è previsto un premio in denaro di 200 euro e a tutti i finalisti andrà uno speciale diploma. Come già in passato, i lavori migliori saranno raccolti in una pubblicazione a cura della biblioteca civica “Mortara”. L’iniziativa è stata allestita in collaborazione col Comune e altre associazioni e istituzioni locali. Nelle prossime settimane la commissione esaminerà le opere; per inizio ottobre è in programma la cerimonia di premiazione. Da una prima disamina dei lavori pervenuti il livello medio è parso più che buono a conferma che il tema della scuola ha saputo davvero stimolare la creatività e le riflessioni dei giovani.

Sagra di Santa Margherita in corso a Vicoboneghisio

Si è aperta ieri sera presso l’oratorio di Vicoboneghisio la “Sagra di Santa Margherita”. Nella serata inaugurale gnocco fritto con salumi e gorgonzola e musica coi Masquis4tet. Si proseguirà stasera alle 19.30 col servizio-cucina a cura dello staff “Oga & Bigoga”. Il menù prevede gnocchi, grigliata mista, patatine, panini con roastbeef, porchetta, semifreddi artigianali e molto altro. Alle 21.30 il karaoke-party con Roby e Jle. Non mancheranno i giochi per i più piccoli, il trucca-bimbi e un laboratorio artistico.

Torna il cineforum estivo presso il Museo Diotti

Sarà il film “Un anno difficile” di Olivier Nakache ed Eric Toledano ad aprire, mercoledì prossimo, il nuovo cineforum estivo allestito presso il museo Diotti. La proiezione inizierà alle 21.30. Il titolo di questa edizione è “Lieve – Cinque film sospesi tra la terra e il cielo”. Curata da Emanuele Piseri , la rassegna proseguirà fino al 14 agosto. Costo dei biglietti: 3 euro (ridotto: 2,50 euro). Abbonamento: 12 euro (ridotto: 10 euro). Info: 0375200416 e www.museodiotti.it.

Una 24 ore che unisce nel nome dello sport

Alla vigilia dei giochi olimpici di Parigi il capoluogo casalasco celebra la passione per lo sport e la solidarietà, ma pure per l’amicizia e il divertimento con la classica “24 ore” programmata per il prossimo fine settimana. L’edizione di quest’anno è stata denominata “green” in quanto il ricavato delle adesioni contribuirà a finanziare la riforestazione del Burkina Faso. Ma una parte dei proventi della manifestazione andrà alla sezione locale della Società San Vincenzo che opera a favore delle famiglie bisognose del territorio.

Come sempre, la “24 ore” è organizzata da Amurt Italia in collaborazione con la polisportiva Amici del Po e, da quest’anno, anche con la Canottieri Eridanea (che aveva ospitato una “24 ore” di tennis e nuoto circa vent’anni fa). Sempre Amurt, grazie alla disponibilità del supermercato Conad, ha già predisposto un carrello solidale a beneficio della stessa San Vincenzo. Il meeting casalasco di sport e

FORZE DELL'ORDINE

solidarietà prenderà il via alle 18 di sabato 20 e si concluderà alla stessa ora di domenica 21. Quota di par tecipazione: 20 euro per gli adulti e 10 euro per i ragazzi. A tutti saranno consegnate la t-shirt e la borraccia della manifestazione. Nei giorni scorsi sono già pervenute agli organizzatori parecchie adesioni, anche da fuori città, ma - in virtù delle esperienze passate - si ritiene che

nei prossimi giorni le iscrizioni subiranno un’ulteriore accelerazione. Queste le discipline e le attività in programma: tennis, padel, nuoto, beach tennis, beach volley, canoa, calcio a sette, bocce, yoga, meditazione, bagni di gong, shiatzu, reiki, rowing, nordic walking, fitness, acquagym, fit boxing, street basket, mountain bike, subacquea, tennis tavolo, pole dance, tessuti aerei, calisthenics,

Luca Marolla comandante dei Carabinieri di Casalmaggiore

Il Maresciallo Maggiore Luca Marolla dallo scorso 17 giugno è il nuovo Comandante della Stazione Carabinieri di Casalmaggiore; sostituisce Giuliano Bertinelli , da oltre 10 anni al comando.

Il neo Comandante, originario di Termoli (CB), sposato con una figlia, proviene dalla Stazione Carabinieri di Gussola che ha comandato per 15 anni, a partire dal maggio 2009. Classe 1977, si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1998 quale Carabiniere Ausiliario. Dopo il corso alla Scuola Allievi di Chieti, era stato destinato al Reggimento Carabinieri “Emilia Romagna” di Bologna. Nel settembre 1998 ha vinto il concorso per Marescialli e, per due anni, ha frequentato la Scuola Marescialli nelle sedi di Velletri e Firenze. Poi ha prestato servizio a Rebbio (CO) dal 2000 al 2006 e

Don Bonazzi, stamattina i funerali

Ha suscitato vasto cordoglio la morte giovedì di monsignor Achille Bonazzi , classe 1946, originario di San Giovanni in Croce. È stato responsabile dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali e incaricato per il nuovo Museo Diocesano. Oggi alle 10 i funerali in San Michele a Cremona.

nei tre anni successivi, dal 2006 al 2009, ha lavorato presso l’Aliquota Radiomobile di Viadana. È insignito della croce d’argento per anzianità di servizio. Dal momento in cui ha assunto il comando, il Maresciallo Marolla ha iniziato gli incontri istituzionali con le autorità del territorio e la prima presa di contatto con le realtà economiche dei comuni ricadenti nella competenza territoriale della Stazione di Casalmaggiore. Al Maresciallo Maggiore Marolla sono giunti gli auguri di buon lavoro da parte del Comandante Provinciale, Colonnello Paolo Sambataro , nella convinzione che saprà ben operare nella nuova realtà territoriale, mettendo a frutto l’esperienza maturata e mantenendo solida la vicinanza con la popolazione, le istituzioni locali e le realtà economiche del territorio.

orienteering, equitazione, ginnastica artistica, ballo, carte, concorso fotografico, trashbusters e sinergy.

All’Eridanea troveranno spazio tennis, padel, nuoto e subacquea. Sempre il tennis e la subacquea, ma anche tutte le altre discipline, saranno ospitate dalla polisportiva Amici del Po. Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.24oreamurt.com.

Addio all’ex vice sindaco Murelli

È morto giovedì in un incidente stradale Luigi Murelli , classe 1937, già vice sindaco di Casteldidone, insegnante, agricoltore, ex socio del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po nonché consigliere della Libera, del Navarolo e dell’Aragona. Da fissare la data dei funerali.

BREVE
Un folto gruppo di partecipanti a una delle scorse edizioni della 24 ore di Amurt a Casalmaggiore
LUTTO

L’atleta paralimpico di Martignana, appena rientrato dal tour americano, guiderà 10 ragazzi

Andrea in sella dagli Usa all’Islanda

Appena lasciata alle spalle un’avventura, Andrea Devicenzi si accinge ad affrontarne un’altra, in cui metterà la propria esperienza al servizio di un gruppo di ragazzi, nelle vesti di formatore e mental coach. Ma andiamo con ordine. Andrea ha da poco concluso l’impresa “On the road”, che lo ha visto percorrere da nord a sud gli Stati Uniti in sella alla sua bici, da Chicago fino a New Orleans, che ha raggiunto come da programma lo scorso 20 giugno. Gli chie diamo un bilancio della nuova esperienza, compresi i momenti di difficoltà e di entusiasmo.

«I momenti emozionanti sono stati tanti. Quanto alle difficoltà, per quanto tu possa programmare un’avventura gli imprevisti fanno parte di ogni esperienza di questo genere. Un esempio è il caldo, che io temevo: lasciata Memphis, l’arrivo nei campi di cotone del sud mi ha messo in crisi; fortunatamente sono stato “salvato” da un grosso temporale che ha abbassato la temperatura, con la pioggia che è una mia buona compagna di viaggio. Sono così arrivato agevolmente al traguardo dopo 170 km» In totale i km sono stati ben 2600.

«Sono quelli che separano Chicago a New Orleans, due città che erano nei miei sogni. È stato straordinario ad esempio entrare nella pista di Indianapolis

accompagnato dal rombo maestoso dei bolidi che erano in pista, così come nella sede della Gibson a Nashville: quest’anno festeggio i 30 anni dall’acquisto della mia prima chitarra Gibson»

La musica era parte integrante della tua avventura.

«Abbiamo fatto 12 dirette con musicisti italiani conosciuti: in queste occasioni raccontavo in diretta la tappa appena compiuta e presentavo il musicista che, collegato dal nostro Paese, raccontava la sua carriera e le sue scelte di vita, e suonava dal vivo alcuni pezzi, con diversi strumenti».

Nicholas Babusci e Federico Manfredi ti hanno accompagnato per testimoniare l’impresa.

«Questi due talenti sono stati preziosi. Puntualmente, la pubblicazione dell’articolo di resoconto giornaliero sul mio sito, il resoconto fotografico di Federi -

co e l’analisi delle immagini di Nicholas in vista del docu-film ci hanno por tato, come da progetto ad oggi, ad oltre 2,8 milioni di interazioni, oltre 5.000 nuovi follower sulla pagina, ricevendo oltre 70.000 tra commenti e condivisioni. Risultati davvero pazzeschi. Ora ci aspetta ancora tantissimo lavoro, perché come da progetto, verrà scritto il libro, realizzato il trailer ed il docu-film, oltre a presentazioni in pubblico dell’impresa da metà novembre in poi. Stiamo valutando inoltre, serie tv da proporre a network importanti ed una mostra fotografica».

Se gli Stati Uniti sono alle spalle, si profila una nuova avventura che ti riporterà in Islanda, stavolta accompagnato da un gruppo di ragazzi.

«Tutto è nato assieme ad Amanda e Paolo , che dirigono l’istituto Tosi di Busto Arsizio: mi chiamarono per uno dei tanti incontri che tengo nelle scuole,

e da lì nacque l’idea di coinvolgere una decina di ragazzi che hanno alzato di parecchio l’asticella. Abbiamo iniziato in febbraio un corso di formazione, li ho incontrati a Busto 5 volte: li metterò alla prova, con 90 km al giorno in bici. Dormiremo in tenda e sacco a pelo, dovranno cucinare e pedalare per 6-7 ore al giorno. In 6 tappe arriveremo da Diamond Beach a Reykjavik. Sono 4 ragazze e 6 ragazzi, per loro sarà un percorso di formazione vero e proprio, con allenamento psicologico e mentale e preparazione atletica. Al termine ci sarà un evento di chiusura e avremo modo di raccontare l’avventura. Con noi ci sarà ancora Nicholas, che con Federico realizzerà il trailer e il documento-film anche di questo tour».

I costi saranno ingenti.

«È così, ma da subito l’intenzione era di non far pagare nulla ai ragazzi. Siamo riusciti a coinvolgere diversi sponsor, da Samsonite ai Lions, da Neos a Ferrino, oltre ad aziende e amici che si faranno carico delle spese».

Si dice che Prime Video potrebbe trasmettere il reportage.

«L’obiettivo è quello, credo che potrà essere interessante. Per l’anno scolastico 2024-25 presenterò lo stesso percorso formativo alle scuole italiane, su percorsi da definire».

La comitiva partirà dall’Italia il prossimo 21 luglio, per rientrare il 2 agosto.

EVENTI TRACTOR PULLING A SABBIONETA

L’associazione opera su tutto il territorio nazionale attraverso tutte le sue 104 sedi provinciali presenti in ogni città di Capoluogo, le 19 sedi regionali ed oltre 350 delegazioni comunali. Conta oltre 150.000 iscritti

Sabbioneta si prepara a tremare al ritmo dei motori ruggenti del Tractor Pulling, la terza tappa del campionato italiano di questa spettacolare disciplina. Il 20 luglio, a partire dalle ore 17.30, tra trattori modificati e sfide mozzafiato, l’evento si preannuncia come un vero e proprio spettacolo per tutta la famiglia. I bolidi d’acciaio, veri e propri mostri di potenza, si cimenteranno in una sfida epica, trainando una slitta zavorrata lungo un percorso di terra battuta. Già dalle ore 15 si potrà accedere all’area evento e iniziare a vivere l’atmosfera elettrizzante che precede le gare. Tra stand gastronomici, specialità artigianali e la musica di RC 29, si potrà trascorrere un pomeriggio all’insegna del divertimento con tutta la famiglia. Il pubblico potrà ammirare da vicino questi giganti meccanici e tifare per i propri beniamini, mentre l’adrenalina salirà alle stelle con ogni metro percorso. Un grande orgoglio per il territorio è la partecipazione di ben tre team locali al campionato: il Team Paroli con l’850 Very Super capitanato da Gianluca Paroli , il Team Sagri con i suoi numerosi mezzi guidati da Alfredo Saviola e Diego Barosi , il Team Overboost con Mauro Chizzini e Speedy Gonzales 2. L’appuntamento è dunque alla Pulling Arena, Via Santuario, a Sabbioneta. Ingresso 15 euro. Per informazioni rivolgersi alla pagina Facebook SabbioPullingFest.

L’arrivo di Andrea Devicenzi con la sua bici a New Orleans
VANNI RAINERI
«Le

nostre imprese hanno saputo rispondere alle difficoltà con dinamismo e creatività»

Giovedì 11 luglio si è tenuta l'Assemblea Annuale di Approvazione del Bilancio di Confartigianato Imprese Cremona, un evento cruciale per fare il punto sui risultati ottenuti nell'ultimo anno, affrontare le sfide emerse e pianificare le strategie future dell'associazione.

Il Presidente Stefano Trabucchi ha aperto la serata con un caloroso benvenuto ai partecipanti e un sincero ringraziamento al Consiglio Direttivo per il loro impegno costante. Ha sottolineato l'importanza dell'assemblea come momento di riflessione e pianificazione strategica per il futuro delle imprese associate.

"È con grande piacere che mi rivolgo a voi oggi per presentarvi la relazione annuale. Questo incontro rappresenta un momento fondamentale per riflettere sui risultati ottenuti, analizzare le sfide affrontate e delineare le prospettive future della nostra associazione e delle nostre imprese associate." Trabucchi ha rivolto un ringraziamento speciale al suo predecessore Massimo Rivoltini per il suo continuo impegno e passione per l'associazione e al Segretario Roberto Maffezzoni prossimo alla pensione, per il lavoro svolto. Ha inoltre ringraziato i nuovi membri di giunta per la loro partecipazione e impegno nel nuovo percor -

Il presidente Stefano Trabucchi: «Le idee ci sono, la nostra volontà anche, e facendo squadra rafforzeremo la nostra associazione e trarremo soddisfazioni tutti insieme».

so dell'associazione. Il Presidente ha analizzato l'attuale contesto europeo e internazionale, evidenziando come i rischi geopolitici e la debole domanda estera stiano influenzando negativamente il settore manifatturiero. Il calo dell'export verso paesi come Francia e Germania e la fine del superbonus stanno impattando il settore delle costruzioni. Trabucchi ha sottolineato le difficoltà delle piccole e medie imprese nell'accesso al credito, costrette a pagare tassi di interesse più alti. Tuttavia, ha anche evidenziato il dinamismo e la capacità di innovazione delle imprese italiane, che le rendono competitive a livello globale e hanno permesso all'Italia di sedersi al tavolo del G7 con i dati economici migliori di tutti i partecipanti. "Quest'anno abbiamo affrontato sfide significative, ma abbiamo anche

dimostrato la nostra resilienza e capacità di adattamento. Le nostre imprese hanno saputo rispondere alle difficoltà con dinamismo e creatività. È essenziale continuare a innovare e a investire in qualità e servizi per mantenere la nostra competitività. Sono fiducioso che con l'impegno di tutti riusciremo a superare le sfide future e a creare nuove opportunità per le nostre imprese e per il nostro territorio." L'assemblea si è conclusa con un messaggio di speranza e determinazione. Trabucchi ha affermato: "Le idee ci sono, la nostra volontà anche, e facendo squadra rafforzeremo la nostra associazione e trarremo soddisfazioni tutti insieme."

ANAEPA-CONFARTIGIANATO EDILIZIA Verso un nuovo ciclo dell’edilizia IL REPORT DELL’UFFICIO STUDI

Ad aprile 2024 la produzione nelle costruzioni ha registra un aumento del +2,3% rispetto al mese precedente, dopo due mesi di flessione. Nel trimestre febbraio-aprile 2024 la dinamica congiunturale resta negativa, con un calo dell’1,2% rispetto al trimestre precedente. L’analisi delle ultime tendenze congiunturali è proposta nel report che l’Ufficio Studi di Confartigianato ha presentato in occasione dei lavori dell’Assemblea di Anaepa-Confartigianato Edilizia a Roma (evento trasmesso in diretta streaming)

TIENE LA FIDUCIA DELLE IMPRESE DELL’EDILIZIA

A giugno, il clima di fiducia delle imprese mostra il terzo calo consecutivo, posizionandosi sul valore più basso da novembre 2023. La fiducia peggiora in tutti i comparti indagati ad eccezione di quello delle costruzioni, nel quale migliorano sia i giudizi sull’attività di costruzione che le attese su ordini e piani di costruzione.

IL CALO DEGLI INVESTIMENTI

Le più recenti previsioni macroeconomiche delineano la frenata dell’edilizia nel biennio 2024-2025, dopo la fase di espansione sostenuta dal recupero posta-pandemia sostenuto dalle detrazioni fiscali. Secondo l’ultimo esercizio previsivo coordinato dell’Eurosistema, Banca d‘Italia indica che gli investimenti in costruzioni segnano una tenuta (+0,6%) nel 2024, a cui seguiranno cali del 3,5% nel 2025 e del 1,7% nel 2026. Più severe le previsioni di primavera della Commissione europea, che indicano un calo del 2,0% nel 2024 e del 5,9% nel 2025.

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TUTTI I

E LE CONVENZIONI RISERVATE AI TESSERATI

Presso gli uffici di Confartigianato Cremona in via Rosario 5 sono aperte le adesioni ai nostri servizi. Tel: 0372 598811 confartigianato.cremona.it

Il rapporto evidenzia alcuni aspetti che andrebbero affrontati: il rischio di povertà ed esclusione sociale degli anziani, in aumento dal 2019 Rapporto

A fine giugno è stato pubblicato il “Rapporto sull’adeguatezza delle pensioni 2024”, redatto congiuntamente dal Comitato per la protezione sociale (SPC-Social Protection Committee) e dalla Commissione Europea. Questo documento, che esce ogni tre anni, analizza la capacità dei sistemi pensionistici degli Stati membri di garantire, sia oggi che in futuro, un reddito adeguato durante il pensionamento, prevenendo la povertà degli anziani e preser vando il reddito personale per l’intera durata della pensione. Il diritto a redditi e pensioni adeguate è un pilastro fondamentale dell’Europa sociale, essenziale per raggiungere l’obiettivo di riduzione della povertà fissato per il 2030. Tale principio è sancito dal Pilastro europeo dei diritti sociali, all’articolo 15, che garantisce ai lavoratori subordinati e autonomi un reddito di vecchiaia adeguato e pari opportunità per acquisire diritti pensionistici, senza discriminazioni di genere. Negli ultimi tre anni, le società e le economie europee hanno affrontato sfide straordinarie, tra cui la pandemia di COVID-19, un periodo di alta inflazione e l’au -

mento dei costi energetici dovuto all’aggressione della Russia contro l’Ucraina. A queste si aggiungono le sfide strutturali legate al cambiamento demografico e all’evoluzione del mondo del lavoro. Il rapporto evidenzia alcuni

aspetti che andrebbero affrontati quali il rischio di povertà ed esclusione sociale degli anziani, che è in aumento dal 2019, con oltre una persona su cinque di età superiore a 65 anni a rischio nell’UE e le donne anziane in situazione di particolare vulnerabi -

Alceste Bartoletti: «Dobbiamo intensificare i nostri sforzi per garantire pensioni adeguate e sostenibili, affrontando le disuguaglianze di genere e proteggendo i più vulnerabili dall’aumento dei costi di vita»

lità, il reddito medio degli anziani nell’UE che è inferiore al 90% del reddito in età lavorativa, e che il rischio di povertà per gli anziani è strettamente connesso all’aumento dei bisogni di assistenza sanitaria e a lungo termine, i cui costi possono essere molto elevati in assenza di protezione sociale pubblica.

Alla luce di queste osservazioni, il Comitato per la protezione sociale (SPC) e la Commissione Europea ritengono fondamentale proseguire e rafforzare

gli sforzi per attuare il Pilastro europeo dei diritti sociali. L’UE dovrebbe sostenere gli sforzi nazionali per garantire pensioni adeguate attraverso un ampio mix di politiche, affrontando le disuguaglianze di genere, attenuando l’impatto dei compiti di assistenza e garantendo la protezione sociale per le esigenze di assistenza.

“La pubblicazione del Rappor to sull’adeguatezza delle pensioni 2024 – commenta il Presidente di ANAP Cremona Alceste Bartoletti – evidenzia le sfide cruciali per la nostra società, in particolare per gli anziani. È evidente che dobbiamo intensificare i nostri sforzi per garantire pensioni adeguate e sostenibili, affrontando le disuguaglianze di genere e proteggendo i più vulnerabili dall’aumento dei costi di vita. ANA P continuerà a lavorare instancabilmente per assicurare che ogni anziano possa vivere una vita dignitosa e sicura, sostenendo politiche che promuovano la giustizia sociale e l’equità. È fondamentale che l’Europa e l'Italia rispondano con decisione a queste sfide, per costruire un futuro più giusto e solidale per tutti i cittadini.”

VIENI
SCOPRIRE
VANTAGGI
Da sinistra: Giorgio Carenzi (segretario facente funzioni), Stefano Trabucchi, e il vice presidente Daniele Gaimarri

Dopo quattro mesi in apnea cambia segno la produzione industriale italiana, che a maggio, superando le attese, cresce dello 0,5% rispetto al mese precedente: si tratta del primo rialzo del 2024, tenendo conto di tre mesi in rosso e del “pareggio” di febbraio.

Trend positivo che non si estende invece al confronto annuo: per il sedicesimo mese consecutivo, infatti, l’output della manifattura è in rosso, questa volta del 3,3%.

A penalizzare il dato è in particolare il settore delle auto, con la frenata di Stellantis ad influenzare l’intera voce dei mezzi di trasporto, la peggiore nel mese, con una riduzione di oltre 11 punti. Altra area in territorio negativo è quella dei macchinari e delle attrezzature, dove a pesare in negativo è il continuo rinvio dei bonus 5.0, misure che portano in dote 6,3 miliardi di euro di agevolazioni per le imprese. Ritardo che si è tradotto in una riduzione degli ordini e che dunque ha parzialmente congelato il mercato italiano dei beni strumentali, a fronte peraltro di una situazione non brillante anche oltreconfine. Così, il settore cede nel mese quasi il 6% ed è tra i peggiori anche dall’inizio dell’anno.

Pochi i comparti che presentano ancora una crescita a maggio, l’unico spunto di rilievo è quello degli apparati elettrici mentre si mantengono attorno alla parità alimentari e chimica.

Con il dato di maggio, nei primi cinque mesi dell’anno la produzione presenta una frenata complessiva del 3,4%.

IL DETTAGLIO

A maggio 2024 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti del-

Produzione industriale -3,3%

sull’anno: superate le attese

A maggio +0,5% sul mese: si tratta del primo rialzo del 2024

lo 0,5% rispetto ad aprile. Nella media del periodo marzo-maggio si registra un calo del livello della produzione dell’1,6% rispetto ai tre mesi precedenti.

L’indice destagionalizzato mensile mostra un calo congiunturale solo per i beni strumentali (-1,0%); viceversa si osservano aumenti per l’energia (+3,0%) e per i beni di consumo e i beni intermedi (+0,7% per entrambi i settori). Al netto degli effetti di calendario, a maggio 2024 l’indice complessivo registra una flessione in termini tendenziali del 3,3% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22 come a maggio 2023). Si registra un aumento tendenziale solo per l’energia (+2,5%); mostrano un calo, invece, i beni intermedi (-1,8%), i beni di consumo (-2,7%) e i beni strumentali (-6,4%).

A penalizzare il dato è in particolare il settore delle automobili, con la frenata che arriva da Stellantis ad influenzare l’intera voce dei mezzi di trasporto, la peggiore nel mese, con una riduzione di oltre 11 punti

I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono la fabbricazione di apparecchiature elettriche (+4,8%), la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+3,0%) e la fornitura di energia elettrica, gas, calore ed aria (+2,6%).

Le flessioni più ampie si registrano nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-11,1%), nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-7,0%) e nella fabbricazione di macchinari e attrezzature (-5,7%).

L’indagine sulla congiuntura economica realizzata da Unioncamere Lombardia1 rivela, per il primo trimestre 2024, una situazione diversificata nel comparto manifatturiero provinciale per i settori industria e artigianato. L’industria mostra un assestamento congiunturale, dopo il picco positivo di fine 2023, con una riduzione della produzione (-1,7%): si tratta probabilmente di un «effetto rimbalzo» dopo il 3,2% dell’ultimo trimestre 2023. Anche la variazione congiunturale del fatturato è negativa (- 1,7%), così come quella degli ordinativi (-1,1% quelli interni, -1,9% quelli esteri). Il quadro tendenziale dell’industria rimane stabile per la produzione (-0,2%), con una flessione per il fatturato (-3,6%) e per gli ordini interni (-1,3%), mentre gli ordini esteri si collocano in territorio positivo (+0,4%). Il confronto con la Lombardia e l’Italia dell’indice della produzione industriale rivela, in questo primo trimestre dell’anno, un’evidente convergenza in termini di variazione congiunturale (mentre solitamente i tempi delle varie fasi dell’andamento economico sono differenti a livello territoriale): dopo l’exploit positivo dello scorso trimestre, con l’inizio del 2024 l’industria cremonese si allinea al risultato regionale (-1,1%), mostrando la medesima intonazione negativa che caratterizza anche il risultato nazionale (-1,0%). In termini tendenziali, invece, in Lombardia risultano in crescita le imprese industriali di Varese (+3,2%), Sondrio (+3,1%), Lodi (+2,6%) e Milano (+2,1%) e si posizionano in area negativa le restanti provincie (guidate da Cremona che registra la contrazione più contenuta, -0,2%). Le imprese del settore artigiano confermano un moderato trend crescente, con un lieve incremento della produzione (+0,7%), ma fatturato (-0,8%) e ordini (-0,5%) risultano in calo (dopo aver raggiunto i massimi storici all’inizio dello scorso anno).

Simile il quadro tendenziale, che registra una crescita della produzione (+2%), ma fatturato (-3,4%) e ordini (-1,7%) fanno registrare un calo. La serie storica degli indi-

UNIONCAMERE Cremona: industria in lieve calo, in crescita l’artigianato

IMPRESE

Non si arresta il calo del numero delle realtà imprenditoriali

Il numero di imprese attive nella provincia di Cremona è calato di 78 unità rispetto al trimestre precedente, attestandosi a 24.711unità e segnando il valore più basso di tutto il periodo osservato (dopo che già nel 4° trimestre 2023 era stato registrato il valore più basso degli ultimi anni). La diminuzione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è superiore alle 200 unità e tale riduzione è evidente in tutti i principali settori economici.

Il settore agricolo ha registrato una diminuzione negli ultimi 12 mesi di 77 unità, che rappresenta la variazione negativa più elevata in termini percentuali (-2,2%). Allo stesso modo, rispetto al primo trimestre del 2023, c'è stata una diminuzione delle imprese attive nel settore dei servizi, con un calo di 93 unità (-0,6%), mentre l’industria scende «solamente» di 19 unità (-0,5%).

In termini di variazione congiunturale (ovvero rispetto alla fine del 2023), tra i settori in calo spicca quello del commercio, con una riduzione di 48 unità, seguito dall’agricoltura (-44 unità negli ultimi tre mesi).

catori occupazionali elaborati da Unioncamere Lombardia2, riflette dinamiche lavorative diverse tra i comparti: gli addetti nel settore industriale mostrano un leggero incremento (106,4 punti, +1 rispetto all’ultimo trimestre), mentre l'artigianato, che era complessivamente in flessione da quattro anni, mostra una timida inversione di tendenza (93,5, +1 rispetto al 4° trimestre 2023). Nel

terziario anche in questo trimestre il commercio presenta un andamento positivo, confermando una crescita costante dalla fine del 2020 (111,7 punti, +1 punto rispetto al trimestre precedente e +3 punti rispetto al primo trimestre del 2023); anche l'indice occupazionale dei servizi (102,5) mostra una variazione congiunturale (+0,6) e tendenziale (+1,4) positive.

SALDO TRA ATTIVAZIONI E CESSAZIONI DI CONTRATTO SFIORA QUOTA +5.000 Prima di iniziare l’analisi dei flussi COB è doverosa una premessa di carattere metodologico: a partire da questo trimestre la Provincia di Cremona ha deciso di adottare la metodologia proposta da Regione Lombardia per il conteggio e la caratterizzazione dei flussi contrattuali. Il primo trimestre di ogni

Installatore autorizzato

economia industria l’artigianato

Dopo il picco positivo del quarto trimestre 2023, nel 1° trimestre 2024 l’industria cremonese rallenta. L’occupazione dell’artigianato inverte il trend negativo, bene il terziario

ASSUNZIONI PROGRAMMATE IN AUMENTO

MA PIÙ DELLA METÀ DEI CANDIDATI RESTA DIFFICILE DA REPERIRE

Nel primo e secondo trimestre del 2024 le aziende della provincia di Cremona hanno previsto di assumere complessivamente quasi 15.500 persone, distribuite quasi equamente tra i due trimestri: circa 8.200 nel primo e 7.300 nel secondo. In entrambi i casi, il numero è superiore rispetto all'ultimo trimestre del 2023 (6.620, con un aumento del 24% e del 10% rispettivamente per i due trimestri), così come lo è rispetto allo stesso periodo di un anno fa: 600 assunzioni programmate in più rispetto al primo trimestre del 2023 (+8%) e 700 in più rispetto al secondo trimestre del 2023 (+11%). Focalizzando l’attenzione sui soli due trimestri del 2024, nel periodo aprile-giugno si nota un aumento di quasi 2 punti del peso relativo del settore del turismo, facilmente imputabile alla stagionalità.

Nel comparto industriale, la quota del settore manifatturiero si mantiene sostanzialmente stabile (intorno al 35%), mentre le costruzioni risultano in crescita (+1,7%). Il dato più significativo evidenziato dalle statistiche del Sistema Informativo Excelsior continua ad essere l'elevata percentuale di candidati difficili da trovare, pari rispettivamente al 54% e al 51% del totale nei due trimestri considerati (due terzi dei casi sono dovuti alla mancanza di candidati). Di conseguenza la richiesta di esperienza diminuisce (di oltre 5 punti nei due trimestri analizzati), venendo considerata un requisito meno vincolante durante la selezione.

Risultano in calo le oppor tunità lavorative per le candidate donne, mentre sono stabili intorno al 30% quelle per i giovani. Infine, riguardo ai contratti e al livello di istruzione, il secondo trimestre del 2024 mostra due aspetti connessi alla stagionalità: l'aumento dei contratti a tempo determinato e l’aumento delle assunzioni per cui non è richiesto un titolo di studio superiore all'obbligo.

un contratto a tempo determinato (il 57% del totale), ma sono da segnalare, come peculiari del trimestre, le performance dell’agricoltura e, a livello territoriale, della circoscrizione di Casalmaggiore (tipiche di ogni 1° trimestre dell’anno), così come quella dei contratti di collaborazione (proliferati in seguito all’entrata in vigore della Riforma dello Sport nel 3° trimestre del 2023).

anno solitamente registra i maggiori incrementi tra attivazioni e cessazioni di contratti di lavoro e l'inizio del 2024 non fa eccezione: i dati COB mostrano un saldo positivo di poco inferiore alle 5mila unità. A questo saldo positivo hanno contribuito sia gli uomini (circa +3.300 unità) che le donne (+1.600). I dati dei Centri per l'Impiego mostrano un mercato del lavoro leggermente più dinamico rispetto al 1° trimestre 2023: il numero degli avviamenti è aumentato di circa 240 unità, quello delle cessazioni di circa 80 unità: tutto ciò genera un saldo superiore a 12 mesi fa di circa 160 unità. Concentrandosi sulle attivazioni dei contratti di lavoro e sugli aspetti più qualitativi di queste ultime, emerge che oltre la metà di esse (circa il 54%) è avvenuta nel settore terziario e con

IL RICORSO ALLA CIG A CREMONA Nel primo trimestre del 2024 l'INPS ha autorizzato poco più di 560mila ore di Cassa Integrazione Guadagni (CIG): un valore superiore di circa 400mila unità rispetto a quello fatto registrare in corrispondenza dello stesso periodo dell'anno precedente (nel 2023 tra gennaio e marzo erano state autorizzate circa 163mila ore). Si tratta di un trend in continuità con quanto evidenziato nel 2023, anno in cui è stato autorizzato

complessivamente un numero di ore di CIG pari a più del doppio di quelle del 2022. Nel dettaglio, la CIG ordinaria ha coperto poco meno di 550mila ore, rappresentando circa il 98% del totale delle ore autorizzate. La CIG straordinaria ha, invece, contribuito con le restanti 12mila ore, pari al 2% del totale. In questo trimestre, non ci sono state ore autorizzate per la CIG in deroga. Il settore manifatturiero ha beneficiato della quasi totalità delle ore di CIG autorizzate nel trimestre, rappresentando il 93% del totale. All'interno di questo settore, il comparto metallurgico ha assorbito oltre il 40% delle ore destinate all'industria (ma anche nei settori della lavorazione dei minerali e dell’industria cartaria si rilevano valori superiori alla media). La quota di ore autorizzate nel settore terziario resta trascurabile e, nel trimestre considerato, non sono state destinate ore di CIG all’agricoltura.

A inizio luglio l'aula del Senato ha approvato a maggioranza la Legge di conversione del Decreto Legge 15 maggio 2024 n. 63 "recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale", provvedimento che prevede stanziamenti pari a circa 500 milioni di euro a favore del settore primario, al fine di favorire l'uscita delle aziende agricole dalla crisi indotta dall'indebitamento, legato agli effetti depressivi sui prezzi delle derrate agricole della guerra in Ucraina, ma anche dall'innalzamento duraturo dei costi di mezzi tecnici e carburanti e dalle avversità climatiche e fitopatologiche e zoonotiche sopravvenute negli ultimi tempi.

INTERVENTI SETTORIALI

Il provvedimento prevede infatti anche interventi settoriali, aiuti per specifiche colture colpite da fitopatie per esempio, ma anche novità introdotte con gli emendamenti del Senato: sono state reintrodotte le norme per rilanciare Granaio Italia, stralciate prima del Consiglio dei Ministri del 6 maggio scorso, ed è stata aggiunta la riforma del Sian, che sarà assorbito da Agea, come previsto inizialmente dal Consiglio dei Ministri, norma poi cassata per volere del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che non ne aveva ravvisato i caratteri di straordinaria necessità ed urgenza, previsti dall'articolo 77 della Costituzione della Repubblica. Non sono mancate le difficoltà a Palazzo Madama per far passare il provvedimento, tanto che il Governo ha posto la questione di fiducia per ottenere 99 voti favorevoli, 59 contrari e un'astensione, numeri che hanno consentito l'approvazione del Decreto Legge Agricoltura.

UN DECRE TO DA 500 MILIONI

«Il Decreto Agricoltura esce ancora più rafforzato grazie al lavoro parlamentare dei senatori con oltre 500 milioni di euro di interventi per il settore agricolo, della

AGRICOLTURA Approvato Si parte con una dote da 500

pesca e agroalimentare, una cifra mai vista in precedenza e che segna una svolta storica nella difesa dei nostri agricoltori e dei nostri pescatori», ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida dopo l'approvazione del Decreto Legge Agricoltura al Senato. Una nota reale, atteso che la prima versione del Decreto conteneva stanziamenti aggiuntivi per il settore pari ad almeno 209 milioni di euro.

ALLE AZIENDE INDEBITATE E SETTORI IN DIFFICOLTÀ 67 MILIONI L'articolo 1 del Decreto Agricoltura è finalizzato a contenere gli effetti della crisi economica causata dalla guerra in Ucraina, garantire l'approvvigionamento di materie prime agricole e sostenere le filiere produttive, in particolare il settore cerealicolo, il settore vitivinicolo, il settore florovivaistico, la pesca e l'acquacoltura. E prevede una moratoria su mutui e finanziamenti per le

imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura che hanno subìto un calo del volume d'affari di almeno il 20% o hanno subìto una riduzione della produzione, pari almeno al 30%, o, nel caso delle cooperative agricole, una riduzione almeno pari al 20% delle quantità conferite o della produzione primaria, nel 2023. Si tratta di un ampliamento della pletora dei beneficiari di questo provvedimento, chiesto dalle organizzazioni agricole. In

Prima della sottoscrizione

il Decreto Legge 500 milioni

particolare, viene prevista la sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui e dei finanziamenti in scadenza nel 2024, la proroga per 12 mesi dei termini di rimborso senza oneri per le parti e il differimento automatico della scadenza delle garanzie rilasciate dal Fondo di Garanzia e dall'Ismea. Sono poi previsti aiuti in regime di "de minimis" e nuovi premi a sostegno delle filiere dei cereali e della pesca per un totale com-

Molte le novità e gli interventi settoriali previsti. Ci sono anche aiuti economici alle aziende indebitate e ai settori in difficoltà, con un ampliamento dei beneficiari delle misure di sostegno

plessivo di 67 milioni di euro, coerentemente con le indicazioni provenienti dall'Unione Europea con il Regolamento sul "Quadro temporaneo di crisi e transizione di aiuto di Stato a sostegno dell'economia a seguito dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina" e successive modificazioni relative agli aiuti di importo limitato. In forza di tale disposizione Ue, è previsto l'incremento della dotazione del Fondo per la Sovranità Alimentare di 1 mi-

Siccità, pronti oltre 117 milioni

Per quanto riguarda la lotta alla siccità, le Autorità di Bacino Distrettuali, entro il 31 ottobre 2024, dovranno trasmettere al commissario straordinario per la Siccità la ricognizione delle risorse che concorrono al contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture idriche, già contenute nelle programmazioni dell'ultimo quinquennio. Al contempo, a disposizione del budget del commissario, confluiranno dal Ministero delle Infrastrutture oltre 102 milioni di euro, derivanti dalla rimodulazione delle risorse del Piano Nazionale di Interventi nel Settore Idrico. Questi soldi, a disposizione del commissario, serviranno per attivare i lavori per le opere più urgenti finalizzate a fronteggiare la siccità anche nel comparto irriguo. Nel corso dell'esame del Senato, inoltre, sono stati stanziati 15 milioni di euro per introdurre misure di aiuto in favore delle imprese agricole con sede operativa in Sicilia che hanno subìto danni alle produzioni a causa di fenomeni siccitosi, verificatisi dal mese di luglio del 2023 e fino al mese di maggio del 2024 e che siano prive di polizze assicurative e fondi di mutualizzazione.

lione di euro per il 2024 e di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, integrando fra i relativi interventi finanziabili la copertura, totale o parziale, degli interessi passivi dei finanziamenti bancari di credito agrario e peschereccio per le imprese attive al 31 dicembre 2021. I criteri per l'assegnazione del beneficio devono tenere conto della stipula di una polizza assicurativa contro i danni alle produzioni.

Con le modifiche approvate al Senato, sono stati aggiunti stanziamenti per 14 milioni, al fine di contribuire alla ristrutturazione delle imprese agricole del settore olivicolo oleario, di quello agrumicolo e di quello lattiero caseario del comparto del latte ovino e caprino.

In questo modo si è pervenuti ad uno stanziamento di 5 milioni per ciascuno dei settori sopra indicati con riferimento al 2024 e per un totale di 20 milioni. In tal caso l'aiuto estende la copertura degli interessi passivi dei finanziamenti bancari a medio-lungo termine, contratti dalle relative organizzazioni di produttori riconosciute e dai relativi consorzi di organizzazioni di produttori. Tali contributi sono concessi tramite l'Ismea.

FI TOPATIE, SUL PIATTO 74 MILIONI «Siamo intervenuti con risorse importanti contro la peronospora, la flavescenza dorata a sostegno del settore del kiwi», ha ancora sottolineato il ministro. In effetti si passa da 12 milioni inizialmente previsti a ben 74 milioni di euro. In questo caso - il testo emendato dal Senato - prevede sia contributi in conto capitale fino all'80% del danno accertato che prestiti ad ammortamento quinquennale a tasso agevolato, ma anche la proroga delle operazioni di credito agrario e delle agevolazioni previdenziali per le aziende danneggiate da queste avversità. Inoltre, la dotazione del Fondo di Solidarietà Nazionale - Interventi Indennizzatori viene incrementata di 44 milioni di euro per l'anno 2024, di cui 4 milioni di euro per gli interventi di sostegno ai produttori di kiwi e 40 milioni di euro per i danni da attacchi di peronospora alle produzioni viticole. La ripartizione delle somme tra le regioni sarà effettuata sulla base dei fabbisogni risultanti dalle domande di accesso al Fondo presentate dai beneficiari, con preferenza per le imprese agricole che hanno adottato buone pratiche agricole per contenere gli effetti della moria del kiwi.

A maggio 2024, rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio registrano un aumento sia in valore sia in volume determinato dalle vendite dei beni alimentari.

A livello tendenziale si registra una variazione positiva in valore, sempre per effetto delle vendite del comparto alimentare, mentre il volume è in calo in entrambi i settori merceologici.

Tra le forme distributive sono in crescita le vendite della grande distribuzione e delle imprese operanti su piccole superfici, mentre si registra un calo per quelle al di fuori dei negozi e online.

È il commento dell’ultimo report dell’Istat riferito al commercio al dettaglio, pubblicato nel corrente mese e riferito agli ultimi dati disponibili, quelli di maggio 2024.

A maggio 2024 si stima, per le vendite al dettaglio, una variazione congiunturale positiva sia in valore sia in volume (rispettivamente +0,4% e +0,2%). Le vendite dei beni alimentari sono in aumento (+1,1% in valore e +0,8% in volume) mentre quelle dei beni non alimentari sono in calo (-0,2% in valore e in volume).

IL SECONDO TRIMESTRE 2024

Nel trimestre marzo - maggio 2024, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio sono in aumento in valore (+0,1%) e in diminuzione in volume (-0,1%), così come quelle dei beni alimentari, mentre le vendite dei beni non alimentari sono invariate in valore e registrano un lieve calo in volume (-0,1%).

Su base tendenziale, a maggio 2024, le vendite al dettaglio aumentano dello 0,4% in valore e diminuiscono dello 0,8% in volume. Le vendite dei beni alimentari sono in crescita dell’1,4% in valore e in calo dello 0,8% in volume, mentre quelle dei beni non

In segno positivo le vendite dei beni alimentari (+1,1% in valore e +0,8% in volume) mentre quelle dei beni non alimentari sono in calo (-0,2% in valore e in volume)

Commercio in fase positiva: aumentano il valore e il volume

alimentari diminuiscono sia in valore sia in volume (rispettivamente - 0,3% e -0,8%).

Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali eterogenee tra i gruppi di prodotti. L’aumento maggiore riguarda Foto ottica e pellicole, supporti magnetici, strumenti musicali (+3,4%) e Prodotti di profumeria, cura della persona (+3,2%), mentre registrano il calo più consistente Elettrodomestici, radio, tv e registratori (-6,2%).

Rispetto a maggio 2023, il valore delle vendite al dettaglio è in aumento per la grande distribuzione (+0,9%) e le imprese operanti su piccole superfici (+0,2%), mentre è in calo per le vendite al di fuori dei negozi (- 1,6%) e il commercio elettronico (-1,4%).

A maggio 2024, rispetto al mese precedente, diminuiscono gli occupati, rimangono stabili i disoccupati e aumentano gli inattivi. A certificarlo, i dati Istat diffusi in settimana.

I DATI SULL’OCCUPAZIONE

L’occupazione cala (-0,1%, pari a -17mila unità) per gli uomini, i dipendenti a termine, gli autonomi, i 15-24enni e gli ultracinquantenni; cresce invece tra le donne, i dipendenti permanenti e nelle classi d’età centrali. Il tasso di occupazione scende al 62,2% (-0,1 punti). Il numero di persone in cerca di lavoro è stabile per effetto della crescita tra gli uomini e i 25-34enni e della diminuzione tra le donne e le restanti classi d’età. Il tasso di disoccupazione è stabile al 6,8%, quello giovanile sale al 20,5% (+0,1 punti).

Il numero di inattivi cresce (+0,3%, pari a +34mila unità) tra gli uomini, le donne, i 15-24enni e i maggiori di 50 anni, diminuisce tra i 25-34enni ed è stabile tra i 35-49enni. Il tasso di inattività sale al 33,1% (+0,1 punti).

IL CONFRONTO

Confrontando il trimestre marzomaggio 2024 con quello precedente (dicembre 2023-febbraio 2024), si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,6%, per un totale di 148mila occupati.

La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-4,4%, pari a -81mila unità) e all’aumento degli inattivi (+0,1%, pari a +18mila unità).

Il numero di occupati a maggio 2024 supera quello di maggio 2023 del 2,0% (+462mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età. Il tasso di occupazione in un anno sale di 0,9 punti percentuali. Rispetto a maggio 2023, calano sia il numero di persone in cerca di lavoro (-11,3%, pari a -224mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,8%, pari a -102mila).

LAVORO 17mila occupati in meno E a maggio aumentano gli inattivi

FIGURA 2. TASSO DI DISOCCUPAZIONE

Gennaio 2019 – maggio 2024 valori percentuali dati destagionalizzati

SUPPORTO TECNICO

GESTIONE IMPIANTI:

Assistenza tecnica

Assistenza analitica

Manutenzione impianti

Noleggio

Global Service

TRATTAMENTO

ACQUA PER:

Generatori di vapore

Torri evaporative

Centrali di umidificazione

lavatori d’aria

Impianti di potabilizzazione acqua di pozzo.

IL COMMENTO DELL’ISTAT A maggio 2024, dopo tre mesi di crescita, l’occupazione registra una diminuzione (-17mila unità) che coinvolge i dipendenti a termine, scesi a 2 milioni 879mila, e gli autonomi, pari a 5 milioni 89mila; prosegue invece la crescita dei dipendenti permanenti che raggiungono i 15 milioni 986mila. Il numero degli occupati – 23 milioni 954mila – è superiore di 462mila unità a quello di maggio 2023, per effetto dell’incremento di 498mila dipendenti permanenti e di 42mila autonomi e della diminuzione di 77mila dipendenti a termine. Su base mensile, il tasso di occupazione scende al 62,2%, quello di disoccupazione è stabile al 6,8% e il tasso di inattività sale al 33,1%.

FIGURA 3 INATTIVI 15-64 ANNI

Gennaio 2019 – maggio 2024 valori assoluti in milioni, dati destagionalizzati

OCCUPATI Gennaio 2019 – maggio 2024, valori assoluti in milioni, dati destagionalizzati

Se fino a un anno fa le aziende erano chiamate ad affrontare il fenomeno della great resignation, vale a dire l’aumento eccezionale del numero di lavoratori che volontariamente lasciano il proprio posto di lavoro, ora il trend sembra aver decisamente cambiato rotta. Secondo i dati del recente Rapporto Censis-Eudaimon, infatti, l'analisi della dinamica su base trimestrale relativa al 2023, c’è un trend discendente poiché si registra -5,8% nell’ultimo trimestre del 2022 e contrazioni del -3,4%, del 2,9% e del -1,8% nei primi tre trimestri del 2023. Dati in controtendenza rispetto al +33,6% tra 2020 e 2021 e +14% tra 2021 e 2022. L’onda alta delle dimissioni in Italia è visibilmente in rallentamento. Su 2,1 milioni di cessazioni di rapporti di lavoro dipendente privato (esclusi gli operai agricoli e i lavoratori domestici) per dimissioni, quelle riguardanti rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono state 1,2 milioni. In tale categoria il tasso di ricollocazione a tre mesi dei dimessi volontari del 2022 con meno di 60 anni è stato pari al 67%, più alto rispetto agli anni precedenti. Questi ultimi due dati, se valutati congiuntamente, lasciano intendere che le dimissioni volontarie fossero dovute ad un’ondata di “cambi di lavoro”, probabilmente spinta dalla necessità di condizioni di lavoro più favorevoli.

LE CONFERME DALL’ESTERO

Conferme dello stop alla great resignation arrivano anche dall’estero. Nel Regno Unito il CIPD, associazione di professionisti della gestione delle risorse umane, ha iniziato a parlare di "Big stay" con più persone che optano per la stabilità lavorativa. Una scelta che coinvolge in prima persona anche i datori di lavoro visto che, come riportato dal portale inglese People Management, oltre la metà (55%) dei datori di lavoro intervistati intende mantenere il livello attuale di personale e prevede di diminuire il turnover all'interno dell'azienda. Negli Stati Uniti un sondaggio pubblicato da Human Resource Online svela che 4 dipendenti su 5 (quasi l’80%) non intendono cambiare

LAVORO Grandi dimissioni? vogliono restare in azienda per

Nel 2023 si registra un trend discendente di lavoratori che lasciano il posto.

Un calo iniziato con il -5,8% nell’ultimo trimestre del 2022 e proseguito con contrazioni del -3,4%, del 2,9% e del -1,8% nei primi tre trimestri dell’anno scorso

lavoro almeno fino al 2025. Gli intervistati hanno anche spiegato di non voler cambiare perché trovano il loro lavoro interessante (40,9%), per la stabilità finanziaria (38,4%) e perché apprezzano il management (30,4%).

NON È UN SEGNALE SEMPRE POSITIVO «Il rallentamento delle dimissioni di massa non è necessariamente un segnale solo positivo – commenta però Alberto Perfumo, ceo di Eudaimon – perché la minor centralità

del lavoro rispetto alle altre priorità può portare ad avere persone che sì rimangono in azienda, ma senza le giuste motivazioni e senza trovare risposte a bisogni a cui l’aspetto salariale, per quanto fondamentale, non

4 dipendenti su 5 le misure di welfare

IL FENOMENO

Great resignation o Big stay?

I dati pubblicati qualche tempo fa da Aidp, l’Associazione italiana direzione personale, erano inequivocabili: le dimissioni volontarie interessavano, fino a un anno fa, il 60% delle aziende, riguardando diverse decine di migliaia di posizioni e coinvolgendo principalmente le aree dell’informatica e del digitale, la produzione, il marketing e le vendite. A scegliere di cambiare lavoro erano soprattutto gli addetti fra i 26 e i 35 anni (il 70% del campione analizzato) e perlopiù impiegati in aziende del Nord Italia. Ad alimentare la cosiddetta “great resignation” concorrevano in modo particolare la ricerca di condizioni economiche più soddisfacenti e la speranza di trovare un migliore equilibrio fra vita privata e lavoro. Il mondo del lavoro post pandemia, e di conseguenza anche i principi alla base dell’organizzazione di molte aziende, del resto aveva mostrato cambiamenti segnati da fattori sempre più rilevanti come lo smart working e il work-life balance. La “great resignation” aveva preso piede negli Stati Uniti a inizio 2021, per poi arrivare in Italia. I dati che arrivano in questi mesi, però, potrebbero porci di fronte a un cambiamento: dalle grandi dimissioni al fenomeno del cosiddetto “Big stay”, con più persone che optano per la stabilità lavorativa, attirati da misure di welfare crescenti.

può rispondere se non in parte».

Passare da great resignation a great exhaustion, infatti, è un attimo. Il rapporto CensisEudaimon ha già lanciato l’allarme ricordando che la grande maggioranza dei lavorato-

ri esplicitamente indica che nel prossimo futuro ha intenzione di ridurre il tempo dedicato al lavoro, mentre quote significative già oggi, qualora possibile, proteggono il proprio tempo di non lavoro rifiutando straordi-

nari, negandosi a call, mail e a ogni attività extra rispetto alle mansioni definite. Un importante strumento in mano alle aziende per limitare il rischio dimissioni continua ad essere il welfare aziendale.

A spingere i lavoratori a cercare una nuova vita professionale non è solo un’insoddisfazione lavorativa causata da stipendi non adeguati, ma anche la mancanza di equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. Grazie al welfare aziendale possono essere gli stessi datori di lavoro ad offrire ai propri dipendenti opportunità di staccare la spina con attività di svago che spesso permettono di coinvolgere anche le famiglie dei lavoratori. Altrettanto importanti risultano i servizi rivolti al benessere e alla salute dei dipendenti, anche attraverso programmi di people caring con assistenza al lavoratore e ai suoi familiari.

«Le aziende che hanno raccolto la sfida stanno investendo sempre più nel welfare

– prosegue Perfumo – con iniziative che promuovono una migliore qualità della vita per tutte le loro persone. Così, accanto alla componente economica del welfare, fatta di piattaforme che contengono tutta una serie di benefit, quali buoni per la spesa, rimborsi delle utenze e degli affitti, le aziende più innovative propongono iniziative e servizi in materia di prevenzione, salute, genitorialità, care giving, lavoro giovanile e molto altro, tutte soluzioni che vanno incontro alle aspettative dei collaboratori di benessere e qualità della vita».

IL CONSULENTE DI WELFARE

Questo aspetto sociale è sicuramente molto apprezzato dai lavoratori: riprendendo sempre il 7° Rapporto Censis-Eudaimon, il 72,4% del campione ha infatti dichiarato che apprezzerebbe un consulente di welfare in grado di rispondere alle sue specifiche necessità personali e familiari.

Oliviero Sabato

Direttore Generale

della BCC e Antonio Davò, presidente di Credito Padano

Il Consiglio di Amministrazione di Credito Padano ha approvato in via definitiva la costituzione di “Join. us”, la nuova community dedicata ai Soci under 35 della BCC. Si tratta di dare ulteriore concretezza all’articolo 2 del nostro Statuto – ha dichiarato il presidente Antonio Davò - ed a quanto indicato nella Carta dei Valori del Credito Cooperativo, in particolar modo nel suo ar ticolo 12, secondo cui il Credito Cooperativo crede nei giovani e valorizza la loro partecipazione attiva nel percorso di innovazione e nella diffusione dei principi della cooperazione di credito.

L’iniziativa nasce infatti con l’intento di promuovere e attuare attività, iniziative ed interventi finalizzati alla valorizzazione della sfera sociale, culturale e ricreativa dei giovani, stimolando la loro partecipazione alla vita della BCC e accrescendo il senso di appartenenza verso la propria Banca. Non solo. Anche con lo scopo di aumentare sia qualitativamente che quantitativamente la presenza delle nuove generazioni all’interno delle Banche di Credito Cooperativo.

CREDITO PADANO lancia il suo nuovo Gruppo Giovani Soci

Approvata dal Consiglio di Amministrazione, “Join.us” è la nuova community dedicata ai Soci under 35 della BCC

Tutte le attività del Gruppo sono svolte senza scopo di lucro e sulla base di uno stretto coordinamento con la Banca.

Il Gruppo di Credito Padano si inserisce nel più ampio contesto del progetto Giovani Soci delle BCC che nasce nel 2010 su iniziativa, a livello nazionale, di Federcasse ed a livello regionale, della Federazione Lombarda. Ad oggi, si contano 65 Gruppi Giova-

ni Soci presenti in Italia, di cui 8 sono espressione della nostra regione. In Lombardia, in particolare, i giovani soci sono poco più di 18.000 e rappresentano l’8% della compagine sociale delle BCC della regione.

La formale costituzione del Gruppo Giovani Soci è stata preceduta da una serata inaugurale svoltasi mercoledì scorso, nella cornice estiva della sede di Cre-

dito Padano, in Via Dante a Cremona. Ha fatto la differenza l’effetto trascinatore di alcuni soci particolarmente motivati che si sono prestati quali testimonial del progetto e sono riusciti a portare a bordo altri giovani così da partire dopo un lungo periodo di gestazione con la costituzione ufficiale del Gruppo di Credito Padano. La vostra capacità di pensare

fuori dagli schemi, di vedere il mondo con occhi nuovi e di relazionarvi con le persone – ha sottolineato il direttore generale Oliviero Sabato rivolgendosi ai giovani soci presenti – vi rende agenti unici di cambiamento senza pari. Per non parlare poi della vostra sensibilità verso le questioni sociali e ambientali. Insomma, siete quella fonte di ispirazione di cui abbiamo bisogno. L’evento ha visto la partecipazione di circa quaranta giovani provenienti sia dal territorio cremonese, sia da quello mantovano. All’incontro ha preso parte anche la Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, rappresentata per l’occasione da Alberto Perrucchini, che ha spiegato la conformazione della rete nazionale e regionale, nonché da Giulia Meroni del Gruppo Giovani Soci della BCC Carate Brianza, che ha portato ai ragazzi la propria preziosa testimonianza. Su www.creditopadano.it tutte le info per aderire al Gruppo Giovani Soci.

È il momento di partorire: la futura mamma è stata accompagnata in ospedale ed è già passata dal pronto soccorso. Cosa accade dopo? Le preoccupazioni possono essere mille, ansia e paura si mescolano all’eccitazione per la nuova vita che sta arrivando. Per questo gli operatori sanitari, in particolare le ostetriche, sono pronti a offrire tutto il supporto necessario. Come ogni martedì torna il video appuntamento con il «percorso nascita» dell’Asst di Cremona. Questa settimana Paola Parma (Coordinatrice Ostetricia, Ospedale di Cremona) ha spiegato come affrontare dal punto di vista pratico ed emotivo le fasi del travaglio e qual è il ruolo delle ostetriche.

ARRIVO IN OSPEDALE, SUBITO IN PRONTO SOCCORSO «Quando compaiono i segnali del termine della gravidanza, come le contrazioni, la perdita di liquido amniotico, una perdita di sangue abbondante o anche l’assenza o la riduzione di movimenti fetali è bene andare subito in pronto soccorso» spiega Parma. «Qui viene fatta l’accettazione (Triage) e inquadrata la situazione. Successivamente, la donna viene accompagnata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia (7°piano) per una visita accurata. In base agli esiti della valutazione, la futura mamma viene fatta accomodare in una stanza di degenza o direttamente in sala parto».

ANSIE E PAURE, CI PENSA L’OSTETRICA

«Durante il travaglio attivo

Senza paura in sala parto col supporto dell’Ostetrica

possono arrivare ansie e paure rispetto alla capacità di interagire con quanto sta accadendo - precisa Parma. Fra le domande ricorrenti: se non riconosco le spinte? Riuscirò a sopportare il dolore? Se capita un imprevisto cosa devo fare? Le ostetriche sono pronte ad accogliere i dubbi delle donne e offrire spiegazioni e conforto, sempre. Va ricordato che la donna può scegliere la modalità con cui partorire (in acqua, con l’epidurale, adottando posizioni alternative) per sentirsi a proprio agio. Questo è di grande aiuto. Quando le condizioni cliniche lo consentono, siamo noi operatori ad adattare il nostro lavoro alle esigenze della futura mamma».

IL 98% DEI PAPÀ

VA IN SALA PARTO

«Naturalmente al parto può partecipare anche il papà o una persona di riferimento. Ormai questo accade nel 98% dei casi. I papà in sala parto non sono più l’eccezione e anche loro hanno ansie e paure, in particolare devono fare i conti con lo sforzo fisico della propria compagna e talvolta con la sensazione di impotenza, anche se la loro presenza è di per sé un conforto – aggiunge Parma. Quando tutto è finito e il bimbo o la bimba respira e piange, le emozioni prendono il sopravvento. Le ostetriche sono a disposizione anche di chi accompagna la donna: consigli, rassicurazioni, musica e parole di sup-

Ai mille dubbi e alle ansie di mamme e papà nelle fasi del travaglio rispondono le ostetriche con professionalità

porto sono piccoli ma importantissimi gesti».

IN CASO DI COMPLICANZE «TUTTO PRONTO H24» «Al momento opportuno dopo il travaglio, quando la donna sta per partorire, arriva il ginecologo - conclude Parma. Si fa il possibile affinché vada tutto per il meglio, ma in caso di complicanze è tutto pronto: ostetriche e ginecologi decidono come inter venire. Nell’eventualità di dover fare il taglio cesareo, accanto alle sale parto, è disponibile una sala operatoria 24 ore su 24»

PER INFORMAZIONI

Consultare la pagina del sito di Asst Cremona dedicata ad Ostetricia e Ginecologia.

Si occuperà di tutti i progetti in Lombardia, compreso il nuovo ospedale di Cremona

Maurizio Bracchi, incarico regionale sui progetti speciali di edilizia sanitaria

Dal 15 luglio Maurizio Bracchi, oggi a capo del dipartimento innovazione, sostenibilità e aree di sviluppo strategico dell’Asst di Cremona, dirigerà l’unità operativa Progetti speciali di edilizia sanitaria della DG Welfare di Regione Lombardia. Un importante riconoscimento arrivato dopo tre anni di intenso lavoro che hanno visto Bracchi impegnato nella realizzazione del bando di concorso internazionale per il progetto nuovo ospedale di Cremona e nel coordinamento di tutte le fasi successive. Questo è accaduto in stretta collaborazione e con un forte mandato della direzione generale, prima sotto la guida di Giuseppe Rossi e dal gennaio 2024 di Ezio Belleri. L’incarico consentirà a Bracchi di seguire l’evoluzione del nuovo ospedale di Cremona all’interno di un disegno di innovazione

edilizia sanitaria globale. Per l’Asst questa nomina rappresenta un punto di forza e una garanzia di continuità per l’attuazione del progetto.

«Ricorderò i due anni e mezzo passati a Cremona - precisa Bracchi - per la straordinarietà del lavoro fatto insieme al dottor Giuseppe Rossi, che non ringrazierò mai abbastanza per avermi chiamato in questa Azienda, e negli ultimi mesi con il dottor Ezio Belleri, la cui esperienza nella realizzazione di nuove strutture è stata fondamentale nella fase di progettazione, e con tutta la Direzione strategica. Ringrazio, inoltre, i rappresentanti delle istituzioni, con i quali ho avuto il privilegio di rappor tarmi, in particolare i componenti del tavolo tecnico e delle commissioni giudicatrici del concorso internazionale. Grazie a tutti i colleghi di Asst Cremona

che hanno avuto parole di aiuto, di stimolo e anche di critica durante questo difficile tratto di strada percorso insieme. Un ringraziamento speciale va allo staff della struttura nuovo ospedale e dell’ufficio comunicazione: la loro competenza, l’entusiasmo e anche, talvolta, le loro perplessità, hanno contribuito al grande risultato raggiunto». «Ringrazio, infine, la Giunta regionale e, in particolare, il Presidente Fontana, l’Assessore Bertolaso e il Direttore Generale Welfare Cozzoli: sono onorato di poter contribuire al perseguimento degli importanti obiettivi assegnati all’Unità Organizzativa che sono chiamato a dirigere. Naturalmente, fra essi c’è anche la realizzazione del nuovo ospedale di Cremona, che continuerò a seguire da una prospettiva diversa, ma con la stessa dedizione».

IL COMUNICATO

Piloni: «134 aggressioni a danno del personale sanitario. Necessario investire su sanità territoriale»

Nel solo 2023, all’interno delle strutture pubbliche delle Asst di Cremona e di Crema, si sono registrati ben 134 episodi di aggressioni ai danni del personale sanitario, 129 a Cremona e 5 a Crema. Ciò significa che, in media, c’è un professionista che viene aggredito ogni due giorni e mezzo” è la denuncia del consigliere regionale del Pd Matteo Piloni dopo aver analizzato i dati rilevati da ACSS, l’Agenzia di controllo del sistema sociosanitario lombardo, ottenuti tramite un accesso agli atti effettuato insieme ai colleghi del gruppo, nelle scorse settimane.

“Balza all'occhio la notevole differenza tra i dati dell'Asst di Cremona e quella di Crema – sottolinea Piloni - e su questa differenza sarà importante approfondire i motivi che si possono individuare anche tra le mancate segnalazioni di aggressioni o minacce verbali”.

“Purtroppo, i dati ci dicono chiaramente che dobbiamo fare di più per prevenire la violenza nei presidi sanitari - commenta il consigliereNotiamo che, sul totale, oltre il 71% riguarda aggressioni, fisiche o verbali, a danno di infermieri: presso l’Asst di Cremona sono stati registrati 92 casi, di cui 12 riguardano infermieri pediatri, e 4 a Crema. Il personale medico è stato bersaglio in 24 casi (23 erano medici chirurghi) e gli Oss in 7, tutti a Cremona. I pronto soccorso sono i luoghi più sensibili, con 60 aggressioni totali, di cui una soltanto a Crema. Sempre a Cremona sono stati registrati 31 casi in area degenza e 9 presso il servizio psichiatrico. In Ats Valpadana, infine, sono state registrate 4 aggressioni verbali agli sportelli, nei confronti di medici veterinari”.

“Questi dati allarmanti riflettono comunque una situazione critica non solo a livello locale – sottolinea Piloni - ma in tutta la Lombardia, dove, tra strutture pubbliche e private, nel 2022 si sono registrate 11.508 aggressioni e nel primo semestre 2023 ne sono state registrate 6.961, con una media di 38 attacchi al giorno”. Le possibili soluzioni? “È necessario un intervento forte da parte di Regione Lombardia per tutelare al massimo il personale, non solo applicando la legge regionale del 2020 che fino ad oggi è rimasta lettera morta – attacca Piloni - ma anche potenziando la sanità territoriale e dunque filtrando gli accessi impropri in ospedale. L’eccessiva presenza di pazienti, in particolare nei pronto soccorso, genera infatti molte ore di attesa che alimentano esasperazione, stress e rabbia nei confronti del personale incolpevole che, anzi, subisce la stessa situazione, essendo sotto organico e in prima linea per garantire un servizio".

"Ecco perché - conclude il consigliere dem - è necessario investire al più presto nei servizi territoriali, nelle case di comunità e soprattutto in politiche di assunzione di nuovo personale sanitario".

Questa volta parliamo de… “PASSAGES”

Il papà possiede un negozietto di dischi, forse da lì nasce la passione del piccolo Philip Glass per la musica e così come noi alle medie abbiamo imparato il piffero, lui impara a suonare il flauto, ma ovviamente la sua fame non si placa e così studia con diletto matematica e filosofia, ma alla fine decide: si dedicherà alla composizione. Viene ascritto alla categoria dei “minimalisti”, qualunque cosa voglia dire, ma lui ne uscirà per entrare nella ristretta famiglia dei “geni”, quelli veri. Il mercato però non è ancora pronto per lui, che deve sbarcare il lunario facendo il tassista a New York, e ancora non esisteva il navigatore. Occorre ancora qualche anno, qualche collaborazione prestigiosa e qualche invenzione musicale perché riceva dal mondo il giusto riconoscimento e la patente di genio. Di animo inquieto esplora il mondo del rock, dell’etnico, della musica classica e ne esce con il suo stile inconfondibile, molto americano, uno stile che benchè colto può essere apprezzato e non annoia chi, come chi scrive, ha una soglia di attenzione molto limitata, diciamo 10 minuti per la musica classica, 5 se contemporanea. Con la sua musica esplora il mondo intero, e passando per l’India incontra Ravi Shankar, una celebrità nel suo paese, quasi sconosciuto ai più all’estero; ne esce “Passages” un disco dalle strane sonorità (come tutte le opere del nostro) che mischia archi, voci, un sitar, in una miscela magica che porta l’ascoltatore sensibile all’estasi anche senza uso di sostanze. Philip (posso dar ti del tu? No? Ok), il Signor Glass assembla suoni e culture di diverse provenienze creando effetti nuovi, di fascino assoluto, ma del resto le maggiori suggestioni non nascono dalla purezza ma dalla commistione delle cose, dalla contaminazione di razze e idee, non è forse così anche per la bellezza fisica e mentale delle persone? Apriamoci al mondo, all’universalità minimalista (eh?) di Philip Glass, ne Valelapena.

SABBIONETA MUSICA

Visite guidate serali a Palazzo Giardino

Secondo appuntamento venerdì 19 luglio (a partire dalle 19.30) con le visite serali guidate a Palazzo Giardino e alla mostra “Belle Haleine” a Sabbioneta, seguite da un aperitivo nel giardino del Palazzo. Info: 0375-221044 - info@turismosabbioneta.org (i posti sono limitati).

INTERVISTA

Cremona Summer Festival nel weekend Oggi e domani il Cremona Summer Festival vedrà la partecipazione rispettivamente dell’Exeter School Orchestra and Choir e del Sydney Conservatorium of Music Saxophone Orchestra e Chamber Choir. I concerti avranno luogo alle ore 21 presso Cortile Federico II.

MOSTRA

A un anno dalla scomparsa, Borno rende omaggio al fotoreporter Carlo Capurso. L’esposizione, significativamente intitolata “I colori della montagna”, si potrà visitare gratuitamente dal 12 (inaugurazione alle ore 18) al 31 luglio presso Villa Guidetti, in via Giardini 21. “I colori della montagna” di Capurso

Alessandro Ercolani nel suo nuovo libro racconta le due facce della stessa medaglia

Violenza e progresso, binomio dell’umanità

Violenza e progresso sono collegati? Sì, secondo Alessandro Ercolani, autore (insieme a Gastone Breccia) di uno straordinario saggio che racconta le due facce di una stessa medaglia. Il libro è appena uscito (il 21 giugno), si chiama “200 generazioni. Dalla pietra all’IA: storia delle armi nella storia dell’umanità” ed è edito da Il Mulino. Una delle idee espresse nel saggio è che “le armi sono parte essenziale dell’avventura dell’essere umano: terribile causa di morte e distruzione, ma anche fattore di progresso economico e sociale”.

Nell’intervista che segue, Alessandro Ercolani spiega come agli uomini di 5000 anni fa – gli antenati del Paleolitico Superiore –sia venuta l’idea di dotarsi di armi d’offesa. E come tutto questo abbia innescato un processo che dalle prime lance dell’età della pietra si proietta nel giro di sole 200 generazioni fino ai giorni nostri.

Cosa succede 5000 anni fa e 200 generazioni fa?

«Da quando è nato, l’uomo ha sempre avuto un istinto violento, cosa che lo ha portato a sviluppare conflitti e strumenti che fos-

sero in grado di potenziare la sua abilità nell’esercitare questo suo spirito aggressivo. Il fatto è che all’invenzione di queste armi si accompagna un incredibile progresso per l’umanità. Quindi possiamo parlare di una medaglia con due facce: le armi e il progresso». Quali sono le prime armi che vengono sviluppate?

E qual è il corrispettivo progresso?

«Le prime armi sono delle lance, le quali arrivano più lontano grazie a un’innovazione, l’atlatl, ovvero un propulsore utilizzato, durante il lancio, per aumentare la velocità iniziale, la gittata e la forza di penetrazione dell’asta che viene scagliata. Quindi inizialmente abbiamo solo lance, la pietra come punta rappresenta già uno stadio successivo».

Dalla pietra si passa ai metalli.

«Sì, i metalli sostituiscono la pietra. Durante le ere dei metalli si assiste allo sviluppo di una maggiore organizzazione militare: appaiono le armi di serie e si cominciano a formare gli eserciti».

Poi arriva la polvere da sparo.

«L’età dei metalli comincia nel 4° millennio avanti Cristo e possiamo dire che

Tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta si consuma in Italia un periodo che verrà chiamato “Miracolo” o “Boom economico”: un periodo di radicali trasformazioni che porta l’Italia dalla condizione di Paese semi industrializzato a maggioranza contadina, a diventare uno dei maggiori Paesi al mondo per ricchezza assoluta e Pil pro capite. Questa grande cavalcata è accompagnata dal mutamento radicale – di fatto, un miglioramen-

dura fino al medioevo, fino al 1200-1300, quando si diffonde la polvere da sparo in Europa e in Cina. Da quel momento, la polvere da sparo comincia a sostituire il metallo».

Qual è il pe riodo successivo?

«Più vicino a noi, ed il suo sorgere è dovuto all’introduzione del motore termico, che sfrutta l’energia termica posseduta da un vapore o da un gas. Tra la

fine del XIX secolo e gli inizi del XX secolo, il motore termico consente la costruzione di qualsiasi tipo di mezzo, per esempio il primo carro armato, apparso sul fronte occidentale nel 1916, durante la prima guerra mondiale. Si trattava in realtà di grandi macchine agricole corazzate. Le due guerre mondiali, tra il 1914 e il 1945, hanno rappresentato uno straordinario sviluppo degli eser-

Effimero Novecento degli italiani

to – delle condizioni di vita degli abitanti della Penisola. Un nuovo volume, che si intitola “Effimero Novecento. Il costume degli italiani”, edito da Il Mulino, racconta più nel dettaglio quegli anni, a partire da una prospettiva spesso troppo trascurata: quella, appunto, dei costumi, intesi come mode, abitudini, mentalità, consumi culturali e di

intrattenimento. Ne esce uno spaccato dai forti connotati sociologici, che si avvale soprattutto delle testimonianze cronachistiche ed editoriali di allora. Scorrendo rapidamente i temi, si va dal Dannuzianesimo di inizio secolo al design e alla pubblicità industriale (una via tutta italiana al marketing); dai reportage giornalistici sull’Italia (a

citi e della tecnologia». Non ultima la te cnologia atomica, con gli attacchi sul Giappone, a Hiroshima e Nagasaki.

«Qui dobbiamo tornare indietro e parlare dell’atomo. È il filosofo Democrito, vissuto tra il V e il IV secolo a. C., che elabora la teoria atomistica. Da Democrito si arriva al XX secolo di Enrico Fermi (una cosa che cerchiamo di fare in questo libro è dare un ruolo all’Italia) che nel 1945 aderisce al progetto per l’uso bellico dell’energia nucleare». E arriviamo all’oggi. «L’oggi vede l’avvento dell’IA, intelligenza artificiale, la quale rappresenta una svolta nella storia della specie umana, in quanto in grado di cambiare l’ordine politico, l’ordine sociale, l’ordine economico e l’ordine militare». Anch e militare?

«Certamente, nella guerra a Gaza si è fatto un uso importante dell’intelligenza artificiale. L’IA è il tutto che trasforma tutto, dal controllo dei dati al controllo politico. E’ un’onda che non si può fermare e che va gestita. Lo ripeto: è l’unico fenomeno in grado di alterare i quattro ordini umani: l’ordine politico, l’ordine sociale, l’ordine economico e l’ordine militare».

beneficio degli italiani stessi) alla televisione e al cinema; da chi dettava legge in materia di galateo e moda, al rappor to tra gli italiani con l’erotismo e la sessualità. Il volume collettaneo è stato curato da Lorenzo Benadusi, Claudio Giunta ed Elena Papadia, e contiene i contributi di Irene Piazzoni, Daniele Balicco, Bruno Bonomo, Fabio Andreazza, Andrea Minuz e Anna Baldini. All’interno, è presente anche un inserto fotografico.

...PER MAURO ACQUARONI
PAOLO A. DOSSENA
CONSIGLI IN LIBRERIA
di Federico Pani

Dieci gli appuntamenti pensati per i luoghi di grande suggestione artistica e naturalistica del territorio

Rinasce il Festival “Terre d’Acqua - L’Opera Galleggiante”, che dall’11 luglio al 21 settembre in alcuni Comuni tra Cremona e Mantova, propone la nuova edizione intitolata “Lucciola Lucciola”, promossa dall’Associazione Terre d’Acqua, con la direzione artistica di Giuseppe Romanetti, e un progetto a cura della compagnia Rodisio, realizzata con il contributo di Fondazione Comunitaria di Cremona e Fondazione Comunità Mantovana Onlus, in collaborazione con Associazione Il Torrazzo. Dieci gli appuntamenti della rassegna con spettacoli immersivi pensati per i luoghi di grande suggestione artistica e naturalistica del territorio che li ospiteranno e piccoli riti collettivi per celebrare l’estate. Tra i prossimi appuntamenti, segnaliamo un piccolo inno alla creazione, un omaggio ai bambini, a partire dai 3 anni, e alla loro straordinaria forza d’immaginazione, con “Ode alla vita” della compagnia Rodisio, che sarà presentato giovedì 18 luglio (ore 21) presso la Cascina Cipriani di Spineda. In scena due vecchi decrepiti, ma sorridenti, storti e tremolanti, ci raccontano, senza parole, la loro meravigliosa storia. Non rinunciano, ma festeggiano, ricordano, cadono, lanciano coriandoli, mangiano, litigano, si mettono a letto sotto una mezza luna con lucine di festa, amoreggiano, riprendono un party infinito che non vogliono smettere. Fragili e forti al tempo

LETTERE & OPINIONI

APPELLO

Moussa è una brava persona

Aiutatelo a trovare una casa

Egregio direttore, mi permetta cortesemente di lanciare tramite il giornale un bre -

Torna “Terre d’Acqua” con “Lucciola Lucciola”

stesso, pieni di felicità e gioia, raccontano di sentimenti piccoli e profondi, con purezza, innocenza, poesia e spensieratezza. Elogio all’immaginazione, una satira di costume in cui piccoli uomini e i loro grandi sogni si scontrano in un buffo gioco scenico è “Sandokan o la fine dell’Avventura” de I Sacchi di Sabbia (nella foto) in scena martedì 23 luglio (ore 21) all’Ex Residenza Ancelle della Carità di Casteldidone. È tratto da

ve appello per il mio ex allievo Moussa Conte immigrato del Mali. Moussa sta cercando un appartamento in affitto a Cremona o dintorni o a Castelverde (anche nelle frazioni). Moussa è da mesi che sta cercando casa ma purtroppo non è riuscito nell’intento. Ha un

“Le Tigri di Mompracem” di Emilio Salgari, con la scrittura scenica di Giovanni Guerrieri, con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano. Attorno al tavolo di una cucina, quattro personaggi vivono le intricate gesta del pirata malese. Perno dell’azione è l’ortaggio: carote-soldatini, sedaniforesta, pomodori rosso sangue, patate-bombe. Cucchiai di legno come spade, grattugie come cannoni, una bacinella d’acqua per

il mare del Borneo. La cucina è casa di Sandokan, nave dei pirati, villa di Lord Guillonk, foresta malese, spiaggia di Mompracem. Mercoledì 24 luglio (ore 21) alla Chiesa Vecchia di Scandolara Ravara, Nicola Bortolotti e Rosario Tedesco presentano “La verità è un intreccio di voci - 10 domande di Gitta Sereny”, progetto e lettura di Rosario Tedesco. Franz Stangl è stato comandante dei campi di sterminio di Sobibór e Treblinka, in Polonia, nel 1942-1943. L’unico comandante di campi di sterminio portato davanti a un tribunale, sopravvissuto alla guerra, fuggito in Brasile, viene arrestato nel 1967 e incarcerato a Düsseldorf, in Germania. Nella sua cella, nel 1971, Gitta Sereny, una giornalista inglese ebrea, lo intervista per 70 ore, facendosi raccontare la sua vita, scendendo con lui in quella oscurità, ponendo le domande eterne che da sempre ci assillano su come e perché tutto ciò è stato possibile, nella speranza di potersi avvicinare a quella verità che possa gettare luce nelle tenebre.

lavoro che gli dà dignità e sicurezza economica. È dal 2015 che conosco Moussa, con me ha fatto un ottimo percorso didattico che si è concluso nel 2022. Con questo appello spero possa trovare casa (appartamento come ultima opportunità, anche ammobiliato). È una brava persona che ha saputo con tanti sacrifici realizzare il suo sogno lavorativo. Per informazioni: 339 1461161. Cer vi Gabriele Presidente in Cammino con S. Francesco - La Cascinetta didattica di Castelverde

Piadena Drizzona,

“Serate

d’estate in biblioteca”

La Biblioteca comunale di Piadena Drizzona e la Cooperativa sociale Charta, in collaborazione col gruppo di lettori “I Libriccini”, propongono al pubblico più giovane le “Serate d’estate in biblioteca”. Mercoledì 17 luglio alle 20.45 si comincerà con “A ciascuno il suo amico bestiale”, letture per bambini di 6 e 7 anni a cura di Silvia Mengali. Il secondo appuntamento è in programma per mercoledì 24 luglio, sempre alle 20.45: nell’occasione ci saranno “Emozioni tra le righe”, letture per bambini dai 3 ai 5 anni a cura di Simonetta Beffa. È gradita la prenotazione (0375-980312 - biblioteca@comunepiadenadrizzona.cr.it ).

G.M.

La storia della Frazzi in mostra a Cremona

Fino al 30 agosto presso il Museo di Storia Naturale (in via Ugolani Dati 4) si può visitare la mostra “La Frazzi” terra cremonese nel mondo” a cura dell’Associazione Centro Studi e Ricerche “Laboratorio del Cotto”. La mostra illustra la grande e storica Fornace Eredi Frazzi, che ha operato per oltre un secolo (dal 1860 al 1976) con una fiorente attività produttiva diffusasi in tutto il mondo.

Tour, Pogacar conserva senza problemi la maglia gialla

Il Tour de France 2024 è arrivato alla 13ª tappa, la Agen-Pau di 165 km. Frazione senza grandi insidie per la maglia gialla Tadej Pogacar, sempre il leader della corsa con 1”06 di vantaggio sul danese Vingegaard. Sul traguardo si è imposto Philipsen in volata su Van Aert e Ackermann. Maxicaduta nel finale, che ha coinvolto Capiot, De Lie, Zingle e Bo. Oggi è in programma la Pau-Saint-Lary-Soulan di 152 km.

» parigi 2024

Jasmine Paolini in finale oggi pomeriggio a Wimbledon

Oggi è il grande giorno di Jasmine Paolini, che dopo la sconfitta in finale al Roland Garros con la polacca Iga Swiatek, ci riprova sull’erba di Wimbledon contro la ceca Barbora Krejcíkova (alle ore 15). Indipendentemente dall’esito del match, la stagione della toscana è trionfale, anche perché da lunedì sarà la nuova numero 5 del mondo. Ma siamo sicuri che nel match per il titolo venderà cara la pelle.

Nelle rassegna a cinque cerchi al via il 26 luglio saranno in gara i cremonesi Desalu, Gerevini e Orsoni nell’atletica leggera, Lamon e Vece nel ciclismo su pista e Gentili nel canottaggio

Sestetto d’eccezione in cerca di gloria olimpica

Dopo la trionfale edizione di Tokyo (slittata causa Covid nel 2021), che ha fruttato tre ori con Desalu, Lamon e Rodini e un argento grazie alla Ferrari, la nutrita pattuglia cremonese sogna di essere protagonista anche a Parigi 2024. La rassegna a cinque cerchi è in programma dal 26 luglio all’11 agosto, con la squadra azzurra che si presenta ricca di atleti in grado di puntare al podio. Tra questi c’è sicuramente Giacomo Gentili (27 anni, cresciuto alla Bissolati ed ora in forza alle Fiamme Gialle), da anni capovoga del quattro di coppia azzurro che ha fatto incetta di medaglie, ma nel palmares manca solo il podio olimpico. Tra anni fa la barca azzurra era tra le favorite, ma una sfortunata remata durante la finale, complici le onde nel bacino nipponico, ha relegato i quattro azzurri al 5º posto. Da allora, il vero obiettivo è stato arrivare nel migliore dei modi a Parigi, dove il quadruplo italiano è tra i più accreditati per una medaglia, anche quella del metallo più

prezioso. Importante anche la presenza del ciclista Francesco Lamon (30 anni), dal 2019 in forza all’Arvedi Cycling per le competizioni su strada e medaglia d’oro con il quartetto a inseguimento alle ultime Olimpiadi di Tokyo ed ora con il trenino capitanato da Filippo Ganna punta a uno storico bis. Per quanto riguarda la cremasca Miriam Vece (27 anni), la sola partecipazione olimpica

nella velocità su pista è già un grande traguardo, visto che nella velocità le azzurre mancavano dalle Olimpiadi da ben 36 anni, in pratica dalla par tecipazione di Elisabetta Fanton a Seul 1988 e per la prima volta sono in gara nella specialità del keirin, presente nelle prove olimpiche dal 2012. Veniamo ora al terzetto impegnato nella disciplina regina: l’atletica leggera. Un grande exploit,

merito di Fausto Desalu, Sveva Gerevini e Riccardo Orsoni. Desalu, dopo lo storico oro nella 4x100, ha puntato tutto sui 200 metri e per due anni ha faticato, ma proprio in prossimità delle Olimpiadi è tornato in forma e grazie alla vittoria tricolore con il tempo di 20”30, ha staccato il pass a cinque cerchi. Già la semifinale nei 200 sarebbe un successo, ma il casalasco delle Fiamme Gialle (30 anni) è tornato in corsa per un posto nella staffetta. Non nasconde le proprie ambizioni il marciatore Riccardo Orsoni (24 anni di Piadena), in grande crescita e reduce dal 6º posto agli Europei di Roma. Nella 20 km si giocherà le sue carte, anche per essere selezionato per la staffetta mista (riservata al primo degli azzurri nella prova individuale). Merita un plauso, infine, l’eptathleta cremonese Sveva Gerevini (28 anni, crescita nella Cremona Sportiva-Atletica Ar vedi), in costante crescita e quest’anno 4ª ai Mondiali indoor (nel pentathlon) e 6ª agli ultimi Europei. Conoscendo la sua grinta, siamo sicuri che sarà una protagonista.

Boldrini

Podio tricolore molto importante per Melissa Boldrini dell’Atletica Interflumina è-più Pomì (nella foto) ai Campionati Italiani Allievi a Molfetta. Nella prova del lancio del disco, la ragazza allenata da Simone Raineri, è giunta 3ª con la misura di 39,60, che le apre prospettive interessanti per il futuro. La gara è stata vinta dalla poliziotta Emma Veronese (44,32), mentre Gioia Giacomelli dell’Atletica Alto Garda e Ledro ha conquistato l’argento (40,30). La velocista Aurora Volpi (Cremona Sportiva-Atletica Arvedi) si è aggiudicata la gara dei 100 metri del Meeting Regionale Bronze Lombardia di Olgiate Olona con il tempo di 12”12 per poi migliorarsi sulla stessa distanza al 4° Meeting Internazionale della Leonessa a Brescia dove ha corso la finale in 12”05 (batteria in 12”26). Aurora ha così ottenuto il minimo di partecipazione agli Italiani Promesse di fine luglio a Rieti.

VOLLEY A2: VBC ISCRITTA AL CAMPIONATO

La LegaVolley di serie A femminile ha confermato l’iscrizione della della Vbc Casalmaggiore al campionato di serie A2 2024-2025, insieme a Esperia Cremona e Offanengo.

DI

Pratica leva di regolazione profondità di lavoro. Posta a lato del manubrio accelera e facilita le regolazioni.

ATLETICA LEGGERA
CICLISMO TENNIS
FABIO VARESI
Fausto Desalu Sveva Gerevini Riccardo Orsoni
Giacomo Gentili Francesco Lamon Miriam Vece

» BASKET SERIE A Il nuovo colpo della Vanoli sarà Markel Brown?

Come abbiamo anticipato nel numero di sabato scorso, la Vanoli ha confermato per la terza stagione Trevor Lacey, diventato una della colonne della squadra. Dopo essere stato grande protagonista in A2, anche nella massima serie ha dato un importante contributo per la conquista della salvezza con 10.3 punti, 2.6 rimbalzi e 2.9 assist di media a par tita. Alla conclusione della regular season, ha disputato con l’Hapoel Jerusalem i playoff dell’Israel Winner League e poi è tornato ancora alla corte di coach Cavina, per la felicità dei tifosi. Con la guardia americana, sono diventati sette i giocatori del nuovo roster biancoblu, quindi mancano ancora tre tasselli stranieri, forse i più impor tanti, perché devono coprire altrettanti

Dopo la conferma di Trevor Lacey, sono diventati sette i giocatori a disposizione di Cavina e a breve potrebbe essere ingaggiata la guardia americana, ex Napoli

ruoli chiave per la prossima stagione. Andrea Conti continua a valutare il ritorno di Corey Davis, ma negli ultimi giorni pare avanzare la candidatura della guar-

dia americana Markel Brown (32 anni), protagonista a Napoli nella seconda parte della scorsa stagione e cercato anche dalla neopromossa Trieste, i cui dirigenti

hanno però ammesso che la trattativa non decolla. Un motivo in più per pensare che la Vanoli possa davvero perfezionare l’affondo decisivo. Naturalmente Conti sta sondando anche il mercato che riguarda l’ala tiratrice e il centro, ma per il momento non ci sono nomi spendibili. Il roster della Vanoli: Trevor Lacey (guardia), Federico Zampini (play), Tajion Jones (play-guardia), Stefan Nikolic (ala), Luca Conti (guardia), Paul Eboua (ala-centro), Federico Poser (centro). Intanto, è iniziata la campagna abbonamenti e nei giorni scorsi sono stati davvero tanti quelli che hanno deciso per il rinnovo, a conferma della passione per la squadra biancoblu. Terminata la fase riservata per chi aveva il diritto di prelazione, da martedì 16 luglio inizierà la vendita libera per tutti.

Con il play Massone la JuVi ha già una sua fisionomia

La Ferraroni JuVi sta continuando a lavorare alacremente e senza sosta in vista della nuova stagione cestistica 2024-2025. Il dinamico direttore sportivo Marco Abbiati ha portato nei giorni scorsi sotto il Torrazzo anche Federico Massone (nella foto) , playmaker di 191 centimetri, classe 1998, in arrivo da Verona. Massone vanta già una buona esperienza in categoria (con diverse squadre) e anche numeri interessanti. Lo scorso anno ha avuto problemi

fisici che lo hanno limitato, in una stagione sfortunata, durante la quale non

ha potuto esprimersi per le sue potenzialità. Ora arriva a Cremona in cerca di

Walter D’Angelo è pronto a sfidare oggi il Po

Dopo il rinvio di due settimane fa, oggi è la volta buona per il nuotatore estremo Walter D’Angelo (classe 1962), conosciuto come il “Delfino italiano” e tesserato per la Canottieri Baldesio, che si appresta ad affrontare una nuova impresa straordinaria. D’Angelo (nella foto) si cimenta in una sfida di nuoto estremo lungo il fiume Po, coprendo una distanza di 100 km, con partenza alle 6.30 dal pontile della Canottieri Baldesio e arrivo previsto intorno alle 19 a Bagnolo S. Vito (Mantova), nella località Correggio

Micheli. L’evento è promosso e organizzato da Assopo Asd (Associazione per la promozione del nuoto in Po), presieduta da Alberto Lancetti e con il supporto tecnico del Rescue Team - Salvamento Vigevano. Mario Lana sarà il pilota della barca di supporto, mentre Ornella Perongini si occuperà del rifornimento di integratori salini, barrette ed è anche l’occasione per raccogliere fondi e sensibilizzare a favore di 2Nove9 - Associazione Vittime Incidenti Stradali - Aps.

rilancio e gli oroamaranto credono nel suo talento (garantisce punti, assist e rimbalzi) e nelle sue possibilità di essere ancora protagonista, visto che lo hanno voluto fortemente e lo indicano come nuovo leader emotivo della squadra. Coach Luca Bechi, che ci sembra soddisfatto, ha ora a disposizione una squadra già delineata e si può iniziare a ragionare sulla stagione in arrivo, che sarà sicuramente molto complicata, anche per la nuova formula (A2 a girone unico), ma anche stimolante. In

uscita, Gabriele Benetti, un giocatore che a Cremona ha lasciato il segno e molto amato dai tifosi, ha raggiunto l’accordo per tornare a vestire la maglia di Pistoia, stavolta nella massima serie, dopo aver contribuito alla promozione nella stagione 202223. Ha salutato la Ferraroni JuVi anche Niccolò Giulietti, che lascia dopo quattro stagioni intense e ricche di soddisfazioni. Intanto, sono già state definite le date del campionato: la JuVi inizierà a lottare sotto i canestri il 29 settembre.

La Logiman Crema si rinforza: quattro i nuovi innesti

Tra le ultime manovre di mercato della Logiman Crema, c’è il gradito ritorno del play-guardia Filippo Fazioli, dopo l’anno trascorso alla Fulgor Omegna. Giocatore che abbina ottime capacità in regia a doti di realizzatore con pochi paragoni nella categoria, il nativo di Treviso (26 anni) sarà chiamato ad essere uno dei punti di riferimento dello spogliatoio cremasco. Fazioli si è aggiunto ad altri due nuovi arrivi: la guardia Riccardo Murri (classe 2000) e l’ala Gabriele Tarallo (20 anni). Murri è reduce da un quadriennio passato alla Luiss Roma e metterà a disposizione di coach Lombardi fisicità, talento e carisma. Tarallo, invece, è cresciuto nel settore giovanile di Cantù ed è reduce dalla stagione giocata in A2 con i brianzoli. Dotato di intensità ed atletismo, dovrebbe rappresentare un sesto uomo importante per la formazione cremasca. Infine, ieri è stato ufficializzato l'ingaggio della guardia-ala Pietro Bocconcelli (26 anni), ex Gemini Mestre.

Mascarini sfata un tabù nel trofeo di San Pietro

È stato Riccardo Mascarini (a destra nella foto) a vincere il Torneo di San Pietro “Trofeo Arvedi” – Memorial Carlo Dognazzi” di 2ª categoria, battendo Andrea Melisi con il punteggio di 6-7, 6-2, 6-3. La finale, durata 3 ore e 45 minuti, ha visto entrambi i giocatori esprimersi al massimo delle loro possibilità, coinvolgendo e appassionando il pubblico presente al campo 1 della Canottieri Baldesio. È stata una sfida tra due atleti di casa: da una parte il cremonese Mascarini (26 anni), punto di forza della squadra recentemente promos -

sa in B2, dall'altra Melisi, classe 2001, originario di Brescia ma che attualmente vive a Sydney dove insegna tennis e padel. La finale di quest’anno ha avuto un significato particolare, considerando che l’anno scorso un infortunio aveva impedito a Melisi di giocare contro Mascarini, consegnando il trofeo a quest’ultimo senza che i due potessero sfidarsi. «Abbiamo sfatato il tabù, visto che nessun cremonese aveva mai vinto il trofeo di San Pietro e adesso addirittura abbiamo fatto una doppietta», ha commentato il vincitore.

FABIO VARESI
SERIE A2
Markel Brown a canestro con la maglia dlla GeVi Napoli
TENNIS
NUOTO
Pietro Bocconcelli

calcio serie b

È iniziata la preparazione estiva dei grigiorossi, che attendono nuovi colpi di mercato: il nome caldo per la punta centrale resta Matteo Brunori che vuole lasciare il Palermo

Cremo al lavoro con la voglia di essere protagonista

Si riparte. In attesa di altri colpi di mercato, la Cremonese ha ripreso a lavorare in vista della prossima stagione. L’inizio ufficiale della stagione sarà sabato 10 agosto allo Zini con la sfida di Coppa Italia contro il Bari, in programma alle ore 18. Ripar tirà invece dalla Calabria, sul campo d el Cosenza allenato dall’ex Massimiliano Alvini, il nuovo campionato di serie B. Il calendario (nella pagina a lato), presentato ufficialmente nella serata di mercoledì scorso, propone quindi subito una delle trasferta più lunghe della stagione, salvo poi prevedere due impegni casalinghi ravvicinati rispettivamente contro Carrarese e Palermo. Il primo derby stagionale è in programma il 28 settembre a Brescia, il secondo a Mantova il 9 novembre. Ultima fatica del girone d’andata è prevista a S. Stefano contro il Cesena. Solo tre giorni dopo partirà, invece, il girone di ritorno (con calendario sfalsato rispet -

S’intitola “Scendi in campo con noi” la campagna abbonamenti 2024-2025 della Cremonese. L’obiettvo è superare il numero di 6033 della scorsa stagione, grazie anche a prezzi sostenibili, sia per i vecchi abbonati (Curva Sud “Erminio Favalli” 130 euro, Distin -

I RISULTATI

OTTAVI DI FINALE

to all’andata come da copione) con Cremonese-Brescia allo Zini. Sul fronte mercato, dopo gli annunci di Vandeputte e Fulignati, nelle prossime ore sono attese le ufficialità di altri innesti da aggregare alla rosa se possibile prima del ritiro di Pinzolo. In difesa sembra fatta per l’esperto Gian Marco Ferrari del Sassuolo e si sta trattando con il Monza la permanenza in grigiorosso di Antov. In attacco, invece, il nome pesante per sostituire Coda (ap -

prodato alla Sampdoria) rimane Matteo Brunori del Palermo, specie ora che i rosanero stanno per annunciare l’arrivo di Henry dal Verona, nonostante Giacchetta lo abbia definito “quasi impossibile” nella conferenza stampa dei giorni scorsi. Mattia Valoti, invece, assoluto valore aggiunto per la serie B, sembra essere il nome più gradito a Stroppa, ma per lui bisognerà vincere la concorrenza del Pisa che vorrebbe trattenere il giocatore su espressa volontà

del nuovo mister Pippo Inzaghi. In uscita, Aiwu è stato ceduto allo Sturm Graz. Il difensore austriaco torna così in patria, dove avrà la possibilità di giocare anche la Champions League (lo Sturm Graz ha vinto l’ultimo campionato austriaco), dopo due stagioni terminate con due retrocessioni: prima con la maglia della Cremonese e poi con il Birmingham City. Nuova vita, infine, per Daniel Ciofani che lascia il calcio giocato per iniziare la carriera da dirigente. Nelle prossime settimane verrà definito il suo ruolo all’interno dell’organigramma societario grigiorosso.

PRIMAVERA

Il cammino della Cremo in Coppa Italia inizierà dai trentaduesimi contro il Napoli i 30 ottobre. In caso di successo, i grigiorossi affronteranno la vincente di GenoaComo. Primavera che ha acquisito a titolo definitivo dalla Mobilieri Ponsacco l’attaccante Lorenzo Sivieri (classe 2006), la scorsa stagione 21 presenze in serie D.

Abbonamenti con prezzi sostenibili

ti “Gianluca Vialli” 300 euro), che possono esercitare il diritto di prelazione da martedì 16 luglio a sabato 3 agosto, sia per i nuovi abbonati, che nelle stesse date possono scegliere tra i posti non

SPAGNA -Georgia 4-1

GERMANI A- Danimarca 2-0

PORTOGALLO -Slovenia dcr 3-0

FRANCIA -Belgio 1-0

Romania- OLAND A 0-3

Austria- TU RCHIA 1-2

INGHILTERRA -Slovacchia dts 2-1

SVIZZE RA -Italia 2-0

QUARTI DI FINALE

SPAGNA-Germania dts 2-1

Por togallo-FRANCIA dcr 3-5

OLAND A-Turchia 2-1

INGHILTERRA -Svizzera dcr 5-3

SEMIFINALI

SPAGNA-Francia 2-1

Olanda- INGHILTERRA 1-2

FINALE

Spagna-Inghilterra 14-07 h 21

assegnati nella stagione 2023-2024 (Curva Sud “Erminio Favalli 170 euro, Distinti “Gianluca Vialli” 350 euro). Interessante anche la Formula Family (solo per i Distinti “Gianluca Vialli): per I vecchi

Spagna-Inghilterra si potevano già affrontare in finale tre anni fa, se non si fosse messa di mezzo l’Italia di Mancini, che ha battuto entrambe ai rigori. Stavolta le due Nazionali, indubbiamente quelle di maggior talento (insieme a Francia e Germania), si giocano il titolo e il pronostico è quantomai incerto. Gli spagnoli di capitan Morata hanno vinto tutte le partite, anche se nelle ultime due hanno sofferto e con i t edeschi sono stati graziati dall’arbitro. Gli inglesi, invece, sono partiti lent amente e fino alle se -

titolari, la tariffa Intero costa 130 euro, la tariffa Ridotto 100, la Giovane 70 e la Junior 20, mentre i nuovi abbonati pagheranno rispettivamente 160, 120, 90 e 30. Importanti anche gli sconti per

gli studenti universitari e tutti gli abbonati, infine, potranno acquistare i prodotti presso il Cremonese Store con uno sconto del 10%.

Tutte le notizie (relative anche ai punti vendita degli abbonamenti) sono disponibile sul sito dell'Us Cremonese.

SERIE C

La Pergolettere da lunedì al lavoro. Ingaggiato Anelli

Dopo quattro stagioni con la Pergolettese, il portiere Matteo Soncin, in scadenza di contratto, ha deciso di proseguire la sua carriera al Taranto. Il nuovo voto invece è l'attaccante Nicola Anelli (nella foto), classe 2004 e prelevato fal Fiorenzuola. Intanto, lunedì inizia la preparazione estiva dei gialloblu, che saranno impegnati nelle seguenti amichevoli al Bertolotti: mercoledì 31 luglio alle 18 con il Fiorenzuola, sabato 3 agosto alle 18 con il Villa Valle e mercoledì 7 agosto alle 18 con l’Ospitaletto. Poi domenica 11 agosto alle 18 a Busto Arsizio, primo impegno ufficiale in Coppa Italia contro la Pro Patria

SERIE D 2024-25

Intanto, dopo la dolorosa retrocessione nella scorsa stagione, il Crema ha ricevuto il parere positivo della Covisoc ed è stato ufficialmente inserito nelle graduatorie per il completamento degli organici di serie D. Ciò significa, che il Crema può sperare in un ripescaggio nella quarta serie italiana.

mifinali hanno francamente deluso, ma con l’Olanda si sono sbloccati e hanno scoperto di avere valide

alternative in panchina. Certamente, gli attacchi sembrano più forti delle difese, ma in una finale la

tensione potrebbe bloccare il talento dei vari Yamal, W il liams, Olmo Bellingham, Foden e Saka, anche

se i ta nti appassionati sperano di assistere a una grande partita. L’Inghilterra, per la prima volta finalista lontano da Wembley, cerca il primo alloro dal 1966 e Kane vuole interrompere un digiuno di trofei clamoroso per il suo valore. Ci riuscirà?

COPA AMERICA

Grazie ai successi contro Canada (2-0) e Uruguay (1-0), Argentina e Colombia hanno raggiunto la finale e lunedì alle 2 italiane si giocano il titolo, con la squadra di Messi favorita. Fabio Varesi

MATTEO VOLPI
Stroppa e Giacchetta alla presentazione della nuova stagione (foto Us Cremonese)

Bari-Juve Stabia

Brescia-Palermo

Catanzaro-Sassuolo

Cesena-Carrarese

Cosenza-Cremonese

Frosinone-Sampdoria

Pisa-Spezia

Reggiana-Mantova

Salernitana-Cittadella

Südtirol-Modena

Bari-Catanzaro

Brescia-Sassuolo

Carrarese-Mantova

Cesena-Sampdoria

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Juve Stabia-Cremonese

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Reggiana-Frosinone

Salernitana-Spezia Südtirol-Pisa

Brescia-Carrarese

Cesena-Cosenza Cittadella-Cremonese Frosinone-Sassuolo

Palermo-Catanzaro

Pisa-Bari

Reggiana-Modena Salernitana-Juve Stabia Sampdoria-Spezia Südtirol-Mantova

Brescia-Salernitana

Cosenza-Carrarese

Cremonese-Südtirol Frosinone-Catanzaro

Juve Stabia-Bari

Mantova-Sassuolo

Pisa-Cittadella

Reggiana-Cesena

Sampdoria-Modena Spezia-Palermo

33ª GIORNATA 12-04-2025

Bari-Palermo Carrarese-Catanzaro Cesena-Frosinone Cosenza-Brescia Cremonese-Juve Stabia Mantova-Spezia Modena-Sassuolo Reggiana-Pisa Salernitana-Südtirol Sampdoria-Cittadella

Brescia-Cittadella

Catanzaro-Juve Stabia

Cremonese-Carrarese

Mantova-Cosenza

Modena-Bari

Pisa-Palermo

Sampdoria-Reggiana Sassuolo-Cesena Spezia-Frosinone Südtirol-Salernitana

Carrarese-Cittadella

Catanzaro-Südtirol

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Cosenza-Juve Stabia

Cremonese-Salernitana

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Palermo-Reggiana

Sampdoria-Mantova

Sassuolo-Modena

Spezia-Bari

Bari-Südtirol Carrarese-Cosenza Catanzaro-Spezia Cittadella-Reggiana Cremonese-Sampdoria Juve Stabia-Cesena Mantova-Frosinone Modena-Pisa Salernitana-Brescia Sassuolo-Palermo

26ª GIORNATA 15-02-2025

Bari-Cremonese Carrarese-Salernitana Catanzaro-Cittadella Cesena-Pisa Frosinone-Reggiana Juve Stabia-Cosenza Modena-Spezia Palermo-Mantova Sassuolo-Brescia Südtirol-Sampdoria

34ª GIORNATA 21-04-2025

Brescia-Reggiana Cittadella-Salernitana Juve Stabia-Sampdoria Mantova-Catanzaro Modena-Cesena Palermo-Carrarese Pisa-Cremonese Sassuolo-Frosinone Spezia-Cosenza Südtirol-Bari

» serie B: il calendario

La Cremo gioca il primo match in Calabria contro l'ex tecnico Alvini La rincorsa alla serie A dei grigiorossi riparte da Cosenza, mentre l’esordio allo Zini è con la Carrarese. Subito dopo arriva il Palermo

Catanzaro-Carrarese

Bari-Sassuolo

Carrarese-Südtirol

Cesena-Catanzaro

Cittadella-Pisa

Cosenza-Spezia Cremonese-Palermo Frosinone-Modena Juve Stabia-Mantova Reggiana-Brescia Salernitana-Sampdoria

Bari-Carrarese

Brescia-Spezia

Cittadella-Sampdoria

Juve Stabia-Sassuolo

Mantova-Palermo Modena-Cremonese Pisa-Catanzaro

Reggiana-Cosenza Salernitana-Cesena Südtirol-Frosinone

19ª GIORNATA 26-12-2024

Brescia-Modena Cesena-Cremonese Cosenza-Catanzaro Frosinone-Salernitana Palermo-Bari Pisa-Sassuolo Reggiana-Juve Stabia Sampdoria-Carrarese Spezia-Mantova Südtirol-Cittadella

27ª GIORNATA 22-02-2025

Brescia-Südtirol Cittadella-Modena Cosenza-Palermo Cremonese-Cesena Mantova-Bari Pisa-Juve Stabia Reggiana-Carrarese Salernitana-Frosinone Sampdoria-Sassuolo Spezia-Catanzaro

35ª GIORNATA 25-04-2025

Bari-Modena Brescia-Pisa Carrarese-Sampdoria Catanzaro-Palermo Cesena-Sassuolo Cremonese-Mantova Frosinone-Spezia Reggiana-Cittadella Salernitana-Cosenza Südtirol-Juve Stabia

Frosinone-Juve Stabia

Mantova-Salernitana

Modena-Cittadella

Palermo-Cosenza

Pisa-Reggiana

Sampdoria-Bari

Sassuolo-Cremonese

Spezia-Cesena

Südtirol-Brescia

12ª GIORNATA 02-11-2024

Bari-Reggiana Carrarese-Juve Stabia

Catanzaro-Frosinone

Cesena- Südtirol

Cosenza-Salernitana

Cremonese-Pisa

Palermo-Cittadella

Sampdoria-Brescia

Sassuolo-Mantova

Spezia-Modena

20ª GIORNATA 29-12-2024

Bari-Spezia

Carrarese-Cesena

Catanzaro-Salernitana

Cittadella-Palermo

Cremonese-Brescia

Juve Stabia-Frosinone

Mantova-Reggiana

Modena-Südtirol

Sampdoria-Pisa Sassuolo-Cosenza

28ª GIORNATA 01-03-2025

Bari-Sampdoria Carrarese-Cremonese Catanzaro-Reggiana Cesena-Salernitana Frosinone-Mantova Juve Stabia-Cittadella Modena-Cosenza Palermo-Brescia Sassuolo-Pisa Südtirol-Spezia

36ª GIORNATA 01-05-2025

Cittadella-Brescia Cosenza-Bari Juve Stabia-Catanzaro Mantova-Cesena Modena-Reggiana Palermo-Südtirol Pisa-Frosinone Sampdoria-Cremonese Sassuolo-Carrarese Spezia-Salernitana

5ª GIORNATA 14-09-2024

Bari-Mantova

Brescia-Frosinone

Carrarese-Sassuolo

Cesena-Modena

Cittadella-Catanzaro Cosenza-Sampdoria Cremonese-Spezia Juve Stabia-Palermo

Reggiana-Südtirol Salernitana-Pisa

13ª GIORNATA 09-11-2024

Brescia-Cosenza Cittadella-Cosenza Frosinone-Palermo Juve Stabia-Spezia Mantova-Cremonese Modena-Carrarese Pisa-Sampdoria

Reggiana-Catanzaro Salernitana-Bari Südtirol-Sassuolo

Brescia-Sampdoria Cesena-Cittadella Cosenza-Mantova Frosinone-Cremonese Palermo-Modena Pisa-Carrarese Reggiana-Pisa

Salernitana-Sassuolo Spezia-Juve Stabia Südtirol-Catanzaro

29ª GIORNATA 08-03-2025

Brescia-Cesena Carrarese-Frosinone Cittadella-Südtirol Cosenza-Reggiana Cremonese-Catanzaro Mantova-Juve Stabia Salernitana-Modena Sampdoria-Palermo Sassuolo-Bari Spezia-Pisa

37ª GIORNATA 04-05-2025

Bari-Pisa Brescia-Juve Stabia Carrarese-Modena Catanzaro-Sampdoria Cesena-Palermo Cremonese-Sassuolo Frosinone-Cittadella Reggiana-Spezia Salernitana-Mantova Südtirol-Cosenza

6ª GIORNATA 21-09-2024

Catanzaro-Cremonese Cosenza-Sassuolo

Frosinone-Bari

Mantova-Cittadella

Modena-Juve Stabia

Palermo-Cesena Pisa-Brescia

Reggiana-Salernitana

Sampdoria-Südtirol Spezia-Carrarese

Bari-Cittadella Carrarese-Pisa Catanzaro-Mantova Cesena-Reggiana Cosenza-Modena Cremonese-Frosinone Juve Stabia-Brescia

Palermo-Sampdoria Sassuolo-Salernitana Spezia-Südtirol

Bari-Brescia

Carrarese-Spezia Catanzaro-Pisa

Cittadella-Mantova

Cremonese-Cosenza

Modena-Frosinone

Palermo-Juve Stabia

Salernitana-Reggiana

Sampdoria-Cesena Sassuolo-Südtirol

30ª GIORNATA 15-03-2025

Bari-Salernitana Catanzaro-Cosenza Cesena-Spezia Cittadella-Sassuolo Frosinone-Brescia Juve Stabia-Modena Palermo-Cremonese Pisa-Mantova Reggiana-Sampdoria Südtirol-Carrarese

38ª GIORNATA 09-05-2025

Cittadella-Bari Cosenza-Cesena Juve Stabia-Reggiana Mantova-Carrarese Modena-Brescia Palermo-Frosinone Pisa-Südtirol

Sampdoria-Salernitana Sassuolo-Catanzaro Spezia-Cremonese

Bari-Cosenza

Brescia-Cremonese

Carrarese-Reggiana Cesena-Mantova

Cittadella-Frosinone Juve Stabia-Pisa

Modena-Sampdoria

Salernitana-Catanzaro

Sassuolo-Spezia

Südtirol-Palermo

Brescia-Bari

Cittadella-Juve Stabia Frosinone-Cesena Mantova-Modena Palermo-Spezia Pisa-Cosenza

Reggiana-Sassuolo Salernitana-Carrarese Sampdoria-Catanzaro Südtirol-Cremonese

Brescia-Catanzaro

Cesena-Bari

Cosenza-Cittadella

Cremonese-Modena Frosinone-Südtirol

Juve Stabia-Carrarese

Mantova-Sampdoria

Pisa-Salernitana

Reggiana-Palermo Spezia-Sassuolo

31ª GIORNATA 29-03-2025

Carrarese-Bari Cesena-Juve Stabia Cosenza-Pisa Cremonese-Cittadella Mantova-Südtirol Modena-Catanzaro Salernitana-Palermo Sampdoria-Frosinone Sassuolo-Reggiana Spezia-Brescia

Catanzaro-Modena Cosenza-Südtirol

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Bari-Cesena

Carrarese-Palermo

Catanzaro-Brescia

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Stabia-Südtirol

Juve

Mantova-Pisa

Modena-Salernitana

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Bari-Frosinone

Carrarese-Brescia Catanzaro-Cesena

Cittadella-Spezia

Modena-Mantova

Palermo-Pisa

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Sampdoria-Cosenza

Sassuolo-Juve Stabia

Südtirol-Reggiana

32ª GIORNATA 05-04-2025

Brescia-Mantova Catanzaro-Bari Cittadella-Carrarese Frosinone-Cosenza Juve Stabia-Salernitana Palermo-Sassuolo Pisa-Modena Reggiana-Cremonese Spezia-Sampdoria Südtirol-Cesena

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» ciclismo giovanile

Grandi vittorie agli Europei Under 23 a Cottbus della Venturelli nell’inseguimento individuale e di Galli e Quaranta a squadre

Federica, Niccolò e Samuel sfrecciano in pista

L’Italia della pista è protagonista ai Campionati Europei di Cottbus (Germania) con l’ormai consueto carico di medaglie. Tra gli allori conquistati dal gruppo azzurro, spicca quello di Federica Venturelli, al primo anno tra le Under 23 e dominatrice della prova di inseguimento. Nelle qualifiche Federica ha fatto registrare il miglior tempo (3’35”062), che le ha assicurato la finale contro l’austriaca Gschwentner fermata poi da un guasto meccanico a due giri dalla conclusione. L’azzurra si è messa così al collo il primo oro per la spedizione e il suo primo personale in questa categoria. Poi con Sara Fiorin, Francesca Pellegrini e Vittoria Grassi, dopo il quinto posto nelle

Una manifestazione da applausi, un eccezionale livello di gioco con bocciofili di qualità a darsi battaglia e pubblico numeroso fino al termine della gara (quattro del mattino). Tutto questo alla “Notturna di Cremona”, gara nazionale di alto livello organizzata dalla Canottieri Bissolati. Un’altra notte magica per Alfonso Nanni e Gianluca Formicone (nella foto) che prediligono questa manifestazione: ben quattro volte Nanni e tre Formicone hanno iscritto il loro nome

qualifiche, la mattina successiva il quartetto azzurro ha stampato il miglior tempo ed è entrato nella finalina, vinta con la Polonia, che vale il bronzo.

Ancora meglio hanno fatto i ragazzi dell’inseguimento a squadre Under 23, che hanno superato in finale il Belgio, raggiunto tra il secondo e terzo chilome-

tro. Renato Favero, Luca Giaimi, Manlio Moro, Niccolò Galli (Arvedi Cycling) e Samuel Quaranta (figlio del cremasco Ivan) hanno completato l’opera dopo le qualifiche (chiuse con il miglior tempo) e si sono sbarazzati della Germania nel primo turno con il tempo di 4’01”281, miglior riscontro della competizione. Una medaglia d'oro che si aggiunge alle già tante conquistate dall’Arvedi Cycling. Tra i più giovani, da segnalare la vittoria ai Campionati Italiani Esordienti del 2° anno ad Altopascio (Lucca) di Riccardo Longo. Per il quattordicenne di Sergnano, in forza al Team Serio Pianengo, si tratta del bis tricolore, arrivato allo sprint di un gruppetto di sette corridori.

CANOTTAGGIO

Mondiali Universitari: le quattro cremonesi sul podio a Rotterdam

L’Italia del canottaggio universitario è tornata dai Mondiali di Rotterdamcon con cinque medaglie d’oro, cinque d’argento e due di bronzo, che permettono all’Italremo di vincere il medagliere per nazioni. Da segnalare che tutte le quattro ragazze delle canottori cremonesi sono andate sul podio. Argenti per il quattro senza (nella foto) di Clara Massaria, Sofia Secoli, Susanna Pedrola (Bissolati) e Anna Rossi, arrivato alle spalle solo della Polonia e davanti alla Germania, l’otto di Giulia Magdalena Clerici, Nadine Amma Elizabeth Agyemang-Heard, Chiara Benvenuti, Anita Rosa Boldrino, Giorgia Borriello, Emma Cuzzocrea, Alice Dorci, Anna Scolaro (Flora) e Benedetta De Martino al timone, dietro agli Stati Uniti e il doppio pesi leggeri di Alice Ramella e Maria Sole Perugino (Baldesio), preceduto solo dalla Polonia. Bronzo, infine per il singolo pesi leggeri di Elena Sali, che si è piazzato dietro a Olanda e Hong Kong.

La Notturna di Cremona ha incoronato i soliti noti

nell’albo d’oro di questa prestigiosa gara. Anche sulle corsie bissolatine devastante la coppia della Vigasio, che ha dimostrato di avere ancora grande fame di vittorie, ben tre successi in gare nazionali in tre giorni consecutivi. Il dejà vu bissolatino di Nanni-Formicone è iniziato sulle corsie codognesi dove hanno vinto una batteria complicata. Trasferimento alla Bissolati dove s’imponeva-

no sui marchigiani AscaniStacchiotti (12-8), nello spareggio, estromettevano

Meroni-Rea (12-9), i laziali Benedetti-Cappellacci (125) in semifinale, mentre

in finale Maurizio Mussini e Davide Truzzi erano costretti ad arrendersi per 12-7. Quar to posto per gli orobici Treccani-Indelicato che hanno avuto la meglio su Mattia Visconti e Luca Viscusi. In caduta libera le dieci formazioni della delegazione cremonese, tutte battute alle prime partite di girone. Erano ormai passate le quattro del mattino quando gli stakanovisti Nanni e Formicone saliva -

no in auto, destinazione Carpenedolo, dove poche ore dopo avrebbero trionfato nella gara nazionale bresciana. Ha diretto la gara Sandro Sar tori assistito da Gabriele Ceriati e dagli arbitri Massimo Barbisotti, Giancarlo Bongiorni, Vanni Capelli e Antonio Vannucchi. Presenti il presidente regionale Moreno Volpi con il consigliere Guido Bianchi, ineccepibile l’organizzazione curata nei minimi particolari da Gabriele Ronda e Davide Pompini. Massimo Malfatto

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€ 65.000.

C.E. C 322,36 kwh/mq.a

In fabbricato liberty in angolo con via Dante fronte "Carulli Auto", al 2° piano e penultimo, senza ascensore, appartamento composto da ampio vano d'ingresso, soggiorno, cucina, due camere da letto, bagno, tre balconi. Accessoriato da cantina. Riscaldamento autonomo. Immobile attualmente affittato ma avendo la proprietà l'intenzione di vendere, ha dato disdetta contrattuale sei mesi prima della scadenza prevista per il 30 Novembre 2024 come previsto per legge.

Prezzo richiesto € 90.000.

PRESTIGIOSO APPARTAMENTO

50 mt da piazza Duomo, in palazzo storico, al primo piano con scalone d'ingresso, appartamento completamente ristrutturato, costituito da ampia cucina abitabile, salone, bagno zona giorno, tre camere da letto con relativo bagno, lavanderia. All'interno del cortile colonnato, garage singolo.

C.E. F 293 kwh/mq.a

VIA BONOMELLI

Appartamento su due livelli, completo di arredi composto da ingresso, ampio soggiorno con zona cottura, bagno, lavanderia e balcone, al piano superiore una camera da letto matrimoniale, una camera da letto singola e bagno. Accessoriato da cantina e posto auto coperto. Ottime finiture.

€ 420.000

C.E. E 190,55 kwh/mq.a

VIA PALIO DELL’OCA

In piccolo contesto, appartamento al primo piano composto da soggiorno, cucina abitabile con dispensa, due camere da letto, bagno, balconata. Riscaldamento autonomo. Garage

€ 185.000 C.E. E 110,48 kwh/mq

PIAZZA VIDA

In fabbricato di recente ristrutturazione, al piano terra fronte strada due uffici di rispettivi 95 mq. circa, dotati di ampie vetrate sul fronte strada.

€ 140.000 cad. In attesa di C.E.

CORSO CAMPI

Attico composto da ingresso, salone con cucina a vista, zona pranzo e servizio per gli ospiti. Nella zona living è presente un ampio balcone con affaccio sul giardino interno.

La zona notte presenta una camera matrimoniale con cabina armadio e servizio privato e una seconda camera con armadiatura a muro e bagno dedicato, entrambe dotate di luminoso balcone con vista verso il verde interno. Terrazzo in copertura di 130 mq. accessibile dall’interno con scala.

C.E. A++

TORRE DE PICENARDI

CENTRO PAESE

Villa unifamiliare su lotto di 3800 mq., su tre livelli, composta da ampio soggiorno, cucina abitabile, tre camere da letto, studio e doppi servizi. Al piano superiore mansarda con vari locali e servizi. Al piano terra garage doppio e singolo, taverna e lavanderia. Giardino piantumato.

€ 380.000.

Appartamento ristrutturato, su due livelli, al terzo ed ultimo piano, composto da ingresso, ampia zona giorno, cucina, bagno, due ripostigli, balconi, al piano superiore due camere da letto, bagno, ripostiglio, balconi.

Accessoriato da cantina e garage. Riscaldamento autonomo.

€ 195.000.

C.E. D 125 kwh/mq.a

VIA PALESTRO

Vendesi garage/magazzino di mq. 38 più soppalco. € 50.000.

In piccolo contesto, negozio su due livelli, due occhi di vetrina (una con passo carraio privato), al piano terra locale espositivo, ufficio e bagno per un totale di mq. 138, collegato internamente da monte carichi locale sottostante di mq. 140.

€ 150.000.

C.E. F 189 kwh/mq.a

VIA SERIO
VIA MASSAROTTI FRONTE STRADA

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