il piccolo 30 del 24-08-2019

PICCOLO

il punto, la virgola e anche i due punti.

IL

CREMONA

www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 3 • n. 30 • sabato 24 AGOSTO 2019

Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico

Periodico • € 0,02 copia omaggio

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 435474 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com

La corsa a scaricare la app “Where are U”, creata da Areu Lombardia, dopo la tragedia dell’escursionista francese

Raineri alle pagine 6

quando il telefono salva la vita con un clic il 112 ti localizza intervista

calo delle presenze in agosto, diminuisce anche la spesa

la crisi secondo montini «all’orizzonte il voto» Raineri a pagina 3

politica

signoroni-bertoni duello in provincia Fornasari alle pagine 10-11

musica

perche’ riascoltiamo sempre le canzoni dell’adolescenza

Raineri a pagina 7

basket

vacanze

“porto a casa la spiaggia in bottiglia” anche i cafoni hanno il loro souvenir

Varesi a pagina 23

calcio

Primo test match per la Vanoli: oggi contro l’Aquila Trento f at e m i cap i r e . . .

Nuovo giro di consultazioni deciso da Mattarella: martedì dalle 10 alle 11 sentirà il M5S, dalle 11 alle 12 la Lega. Per conoscere le posizioni del Pd inizierà alle 12 e finirà mercoledì 11 settembre alle ore 18.

Vanni Raineri

lattiero-caseario distretto record in lombardia

A quinzano fino al 29 settembre

Il cibo protagonista in cinquanta opere tra dipinti e sculture Articolo a pagina 21

Volpi a pagina 24

Cremonese in laguna per confermare l’exploit di Verona

e c o n o m i a

c u l t u r a

Galletti alle pagine 4-5

inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale

Articolo a pagina 12

storia

l’autunno caldo del 1969

Poli a pagina 8

paracanoa

Articolo a pagina 27

Farias sempre nel gotha Ai Mondiali ottiene argento e pass olimpico

lA

CRONACA

Sabato 24 Agosto 2019

3

POLITICA • Intervista all’ex senatore Dc e segretario di Andreotti, oggi fuori dai giochi. «Nessuno più persegue il bene comune» VANNI RAINERI

Non è certo facile districarsi nella situazione politica odierna cercando di capire quale potrebbe essere l’evoluzione della crisi di governo. Per chiarirci le idee abbiamo deciso di non contattare personaggi politici di parte, che ovviamente offrirebbero una visione parziale della situazione. Abbiamo chiesto la consulenza di un ex senatore ormai da tempo staccato dalla attuale scena politica: Walter Montini, che nel 1992 fu eletto giovanissimo (aveva 40 anni, poco oltre la soglia minima) al Senato nelle file della Democrazia Cristiana.

La sua esperienza parlamentare durò due anni, fino all’opera “devastatrice” del pool di Mani Pulite.

Montini poi è stato segretario di Giulio Andreotti (era uno dei pochi a dargli del tu), quindi di Walter Veltroni prima di tornare a Cremona nel gabinetto del sindaco Oreste Perri. Centro, sinistra, destra: Montini ha affiancato personaggi politici di diversa estrazione, pur restando ovviamente legato alla sua formazione democristiana.

Dall’alto dell’esperienza accumulata in tanti incarichi ricoperti, ci dà un’idea dei possibili sviluppi della crisi odierna?

«Ci potranno essere impennate e frenate, situazioni di vario genere, ma non sono certo che alla fine si riuscirà a formare un governo. Penso piuttosto che si andrà al voto anticipato attraverso un governo

Montini: «Incertezza sulla crisi, ma credo si vada verso il voto» provvisorio chiamato a gestire l’ordinaria amministrazione. Anche osservando la faccia del presidente Mattarella al termine del primo giro di consultazioni mi sono fatto l’idea di una situazione tutt’altro che tranquilla: le posizioni di Pd e M5S sono distanti».

Quasi tutti gli osservatori hanno letto il discorso di Di Maio come rivolto al Pd. Non le è sembrato aperto a diverse soluzioni, Lega compresa?

«Non credo. Il Movimento ha principi fermi come la riduzione del numero di parlamentari e altri, ma siamo obbligati a trovare una soluzione in fretta.

Anche se si andasse un mese fuori bilancio credo non accadrebbe nulla di irreparabile, insomma se si votasse in novembre non sarebbe un dramma, ma il marasma è dovuto al fatto che tanti nodi vengono al pettine contemporaneamente: la nomina del commissario europeo, le norme di bilancio, la legge di stabilità, l’aggiornamento del documento di economia e finanza. Tutto ciò potrebbe provocare un’accelerazione per la costituzione di un governo quale che sia, ma chi si vorrà prendere la re-

sponsabilità? Se anche si arrivasse a un governo tecnico sul modello di Monti, chi vorrà appoggiarlo presentandosi poi davanti agli elettori?».

Mattarella è parso conoscere bene la gravità della situazione.

«Certo che lo è. A meno che M5S e Pd trovino 3-4 argomenti sui ci sono d’accordo, partono da posizioni molto distanti su tanti argomenti, da quota 100 al reddito di cittadinanza, dal numero di parlamentari e tanto altro. Per questo cre-

do che alla fine si andrà verso le elezioni velocemente, ma la realtà è che servirebbe la sfera di cristallo».

Questa crisi le ricorsa situazioni simili del passato?

«Queste cose accadevano spesso anche ai tempi di Fanfani e Andreotti, quando si faceva un governo balneare che durava 2-3 mesi poi si discuteva e ci si accordava, ma allora c’era in giro più sale in zucca. Il problema nella crisi di oggi è un’assenza di cultura po-

litica imbarazzante. Dopo aver sentito il discorso di Conte in Senato e qualche replica ho deciso di spegnere la tv: capisco di essere un preistorico, ma Pannella, Andreotti, Scalfaro, Fanfani, Forlani, erano ben altra cosa. Conte ha insultato il suo vice per 20 minuti dicendo che è un incapace e molto altro. In un’aula parlamentare! Capirei a una festa dell’Unità o in un talk show… Poteva anche avere ragione, e per me l’aveva, ma non era quello il luogo adatto.

Quelli sono i primi rudimenti della politica. Ma dove è stato negli scorsi 14 mesi? Detto questo, sinceramente credo che ora possa accadere di tutto».

Abbiamo scarsa memoria. Spessi gli stessi politici se sono all’opposizione chiedono di tornare a dar voce al popolo, se sono al governo difendono il mandato del Parlamento. Un gioco delle parti di cui nemmeno ci accorgiamo.

«Ritorno al punto precedente: c’è scarsa cultura politica, anche da parte della gente che oggi è pronta a fare le barricate per arrivare all’accordo poi magari tra un mese voterà Salvini se l’economia andrà male o vedrà migranti in arrivo. Oggi si pensa con la pancia».

E il voto è liquido, altro che ai suoi tempi quando una crescita dello 0,2% veniva festeggiata a champagne. Ma mi spieghi una cosa: secondo lei perché noi italiani ogni volta che il Parlamento è in scadenza si fa una nuova legge elettorale in base alle proprie esigenze?

«Perché si insegue sempre l’interesse personale e non il bene comune: nessuno agisce in prospettiva. De Gasperi sosteneva che il politico deve pensare al domani: se anche sei prigioniero della legge elettorale deve guidarti la visione complessiva della società.

Oggi di queste parole si riempiono la bocca, ma nel concreto agiscono ben diversamente».

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» IL RACCONTO

SPIAGGE DEPREDATE CENTINAIA DI KG DI SABBIA E CONCHIGLIE RUBATI DAI LIDI DELLA SARDEGNA. I RESIDENTI PROTESTANO: «NUMERO CHIUSO PER PROTEGGERE IL PATRIMONIO»

L’estate (cafona) della sab nella spiaggia in cui andava fin da bambina è diventata per tutQuintali di sabbia, conchiglie e ti la nonna-sceriffo: vigila il sassi presi e infilati in borse, zaicomportamento dei turisti e guai ni e contenitori nel tentativo di a farsi cogliere sul fatto, a imfarla franca. Le spiagge della bottigliare sabbia da portarsi via.

Sardegna depredate sono solo Ce ne fossero, di nonne Pina. gli ultimi testimoni dell’altra Avrebbero potuto fermare gli faccia dell’estate, quella dell’inincivili che hanno sottratto a Is civiltà. Ne sanno qualcosa i resiArutas duecento chili di granelli denti dell’isola, che dopo gli uldi quarzo che, recuperati, ora timi furti chiedono che sia fatto verranno restituiti alla collettiqualcosa per arginare gli incivili. vità. È l’estate dei cafoni, dunPropongono il numero chiuso que. Quella cui deve aver aderinelle spiagge, qualto, con una carta fecuno le “ganasce fideltà “premium”, anscali” ai turisti strache l’italiano di 38 anni nieri, che quando che qualche giorno fa è rientrano a casa do- IL DECALOGO entrato nella Fontana po le vacanze in Ita- Il Codacons è corso di Trevi in maschera, lia schivano a piè ai ripari pubblicando con un cartello attacpari il pagamento cato al collo e il megaun documento sulla delle sanzioni. Multe fono per fare eco al suo che restano l’unica vacanza intelligente, gesto da show. È stato arma per provare a per combattere bloccato da una pattulanciare un segnale l’inciviltà estiva glia dei vigili urbani e chiaro, che a volte ha ricevuto, come rinon sembra andare cordo della Capitale, nel verso giusto. Lo assicurano una bella ordinanza di daspo e gli assidui frequentatori delle 650 euro di multa. Show finito. spiagge di Villasimius, Chia, CoOltre ad essere impossibile, tensta Rei, Teulada, Piscinas, Is tare di simulare Anita Ekberg nel Arutas, Muravera, Geremeas e celebre film La dolce vita può anPorto Pino. Lo giura nonna Pina che costare caro. Senza allonta(che con le tagliatelle non c’ennarsi dalla Capitale, quella di tra nulla, ma forse con i malloquest’anno è anche l’estate dei reddus - la tipica pasta sarda vigili in tenuta anti-siesta, con il sì) che si è messa col pugno di fischietto pronto a redarguire ferro a fare la guerra agli incivichiunque si sia azzardato ad acli nella “sua” area protetta del comodarsi sugli scalini di Trinità Sinis. Senza divisa né stellette, dei Monti, in Piazza di Spagna.

ENRICO GALLETTI

200 Così parlò il sindaco, Virginia Raggi. E poi, sempre in termini di inciviltà, c’è il capitolo dell’inquinamento. “Per quest’anno non cambiare: stessa spiaggia stesso mare, e magari non la inquinare”, recita uno slogan ironico apparso sui social, dove è

KAIROS ADV srl

Sede legale in Bonemerse Cremona - Capitale Sociale € 10.000 int. vers.

Codice fiscale e partita IVA n. 01667430191 - Iscritta al Registro delle Imprese di Cremona C.F. e C. iscrizione 01667430191

Iscritta al REA di Cremona al n. 191992

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2018

Ai sensi dell’articolo 9 della Delibera 219/02/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni STATO PATRIMONIALE ATTIVO B IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali lorde B.I

B.II Immobilizzazioni materiali BIII

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE TOTALE IMMOBILIZZAZIONI

C ATTIVO CIRCOLANTE C.I Rimanenze C.II Crediti C.IV Disponibilità liquide

31.12.18 31.12.17

2.236

2.981

1.404

1.775

0 3.640

0 4.756

0 0 314.040 105.633 (4.230) 1.565

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE

309.829 107.198

D.

RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO

0 486 313.955 111.954

PASSIVO PATRIMONIO NETTO A A.I Capitale A.IV Riserva legale A.VIII Utili (perdite) portati a nuovo A.IX Utile (perdita) dell’esercizio

TOTALE PATRIMONIO NETTO C.

TRATT. FINE RAPP. LAVORO SUBORDINATO FonDi per rischi e oneri

10.000 20.891 31.863 282

10.000 972 972 10.972 67

CONTO ECONOMICO 31.12.18 31.12.17 A VALORE DELLA PRODUZIONE 81.894 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 374.849 A.1 1.850 212 A.5 Altri ricavi e proventi 1.850 212 A.5b Ricavi e proventi diversi 82.106

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 376.699 B. COSTI DELLA PRODUZIONE B.6 Per materie prime sussidiarie

di consumo e di merci B.7 Per servizi B.8 Per godimenti di beni di terzi Per il personale B.9 B.9.a Salari e stipendi B.9.b Oneri sociali B.9.c Trattamento fine rapporto B.10 Ammortamenti e svalutazioni B.10a Amm.to delle immobilizazioni immater.

B.10b Amm.to delle immobilizazioni materiali B.14 Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE Differenza tra valore e costi produzione (A-B) C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI C.16 Altri proventi finanziari C.16.d Proventi diversi dai precedenti C.16.d4 Proventi diversi dai precedenti da altre imprese C.17 Interessi ed altri oneri finanziari C.17.d Interessi ed altri oneri finanziari verso altri TOTALE ONERI E PREVENTI FINANZIARI (15+16-17)

E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI E.20 Proventi straordinari E.20.a. Plusvalenze da alienazione E.20.b. altri proventi straordinari E.21 Oneri straordinari E.21.b Imposte relative a esercizi precedenti E.21.c. Altri oneri straordinari TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (20-21)

D. DEBITI

entro 12 mesi

oltre 12 mesi

Ratei e risconti

TOTALE PASSIVO

277.924 100.821 265.125 100.821 12.799 0 3.886 94 313.955 111.954

Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E) 22 Imposta sul reddito dell’esercizio,

correnti, differite e anticipate 22.a Imposte correnti sul reddito dell’esercizio 23 Utile(Perdite) dell’esercizio

37.302

488

268.548 9.090 22.366 11.852 9.724 0 1.598 745 853 4.528 343.432 33.267

75.077 1.020 1.839 968 804 0 745 425 454 80.048 2.058

4.681 (4.681) -

99 (99)

-

28.596

1.959

(7.695) (7.695) 20.891

987 987 972

ELENCO DELLE TESTATE IN ESCLUSIVA ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL BILANCIO:

il piccolo cremona

-

i kg di granelli di quarzo rubati da Is Arutas, Sardegna

pioggia di foto che ritraggono spiagge-discarica con i rifiuti abbandonati, le sigarette sotterrate sotto la sabbia e i noccioli delle pesche lanciati in mare. E dire che è l’anno in cui alla radio dei chioschi dei litora-

li suona il brano di Dolcenera che invita l’umanità ad amare il mare. L’estate cafona si carica sulle spalle anche il triste record, registrato in alcune regioni, dell’abbandono degli animali. E’ corso ai ripari il Coda-

Sabato 24 Agosto 2019

5

DIVIETI NON RISPETTATI DAI VIGILI IN TENUTA ANTI-SIESTA A TRINITA’ DEI MONTI ALLA FONTANA DI TREVI SORVEGLIATA SPECIALE A ROMA, PIOGGIA DI MULTE AI TURISTI, MA LE SANZIONI BASTANO?

bia in bottiglia

I NUMERI

Turismo, bilancio incerto Il sold out è un ricordo

Estate tra luci e ombre secondo i dati di Federalberghi

cons, che ha scritto – forse anche a futura memoria – il decalogo per la vacanza intelligente.

Un dettaglio. Al momento, senza voler essere pungenti, del documento non è prevista una versione in lingua straniera. Se ne dispiaceranno i due coniugi

francesi che pochi giorni fa a Cagliari, all’imbarco del traghetto per Tolone, sono stati fermati dalla Guardia di Finanza per un ordinario controllo dei bagagli. Nel baule del suv avevano 40 chili della bellissima sabbia bianca di Chia stipati in

quattordici bottiglie di plastica.

Si sono giustificati spiegando agli agenti di non voler commettere un illecito, ma di ardire “solo” di tornare in Francia con un (bel) ricordo della Sardegna.

Altro che culurgiones e pane carasau, dilettanti...

Ad agosto non ancora terminato, le spiagge dovrebbero ancora registrare il tutto esaurito, invece un po’ ovunque si contano i posti vuoti. La stagione turistica, con le dovute eccezioni, non sta dando segnali eccellenti. Complice la crisi economica, in Versilia il calo agostano di turisti è finito al centro di una serie di interrogazioni in Consiglio regionale. Nel Lazio il Sindacato italiano balneari denuncia una perdita media del 30% degli incassi. La media, per i turisti, è di dieci notti fuori casa, in linea con l’anno precedente.

Diminuisce del 9,5% invece la spesa media complessiva degli italiani, che tiene conto di viaggio, alloggi e ristoranti, e che passa da 24,1 a 21,8 miliardi di euro. Di contro, la Liguria parla di un ferragosto da sold out assoluto, con le prenotazioni di camere e alberghi che avrebbe-

ro superato il 94% dell’offerta complessiva. Ottimismo anche in Campania. Meno positivi i dati che arrivano dalla Sardegna, dove Federalberghi ha stimato un calo dei turisti del 5% e del fatturato del 10%. E poi c’è il Veneto, anch’esso in leggero calo. Troppo presto per stilare un bilancio complessivo della stagione turistica? Forse sì, ma ad oggi le previsioni parlano di un’estate tra luci e ombre. Mentre il mese di agosto volge al termine arriva la classifica delle dieci destinazioni europee più scelte dai turisti. Il primato spetta alle Isole Canarie (104 milioni), seguono Catalogna (83 mln), Croazia (82 mln), Île de France (80 mln), Isole Baleari (71 mln), Veneto (69 mln), Andalusia (69 mln), ProvenzaAlpi-Costa Azzurra (52 mln), Regione di Valencia (50 mln) e Rhône-Alpes (49 mln).

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Cronaca

Sabato 24 Agosto 2019

EMERGENZE • Dopo la morte dell’escursionista francese scaricata da oltre un milione di utenti. Creata in Lombardia da Areu

Where are you, la app che può salvare la vita vanni raineri

Sono trascorsi ben 26 anni da uno degli spot più riusciti della televisione italiana. Quello della Tim, in cui Massimo Lopez, nel pieno della popolarità, esprimeva l’ultimo desiderio da condannato a morte. Una telefonata, affermò, ma quella telefonata tendeva all’infinito, proprio per evitare di essere giustiziato da un plotone di esecuzione pronto al macabro compito ma sfinito dall’attesa. “Una telefonata allunga la vita” era il messaggio finale del bellissimo spot firmato dal regista Alessandro D’Alatri.

La telefonata che allunga la vita oggi arriva da un’app, chiamata “112 where are you”, ed è diventata improvvisamente di gran moda a seguito, come spesso avviene, di un evento negativo che ne ha dimostrato ampiamente l’utilità.

L’evento è la morte dell’escursionista francese Simon Gautier, morto a 27 anni sui monti del Cilento, in una zona impervia e disabitata tra Campania e Basilicata. Il povero Simon era caduto procurandosi la frattura del femore che ha causato, come ha poi stabilito l’autopsia, la rottura dell’arteria femorale e la morte sopraggiunta in meno di un’ora. Anche in caso di intervento tempestivo non ci sarebbe stato dunque nulla da fare, ma nelle ore successive all’allarme lanciato dal francese al telefono, mentre erano in corso le ricerche, era parso ai più assurdo che in tempi tecnologicamente avanzati non fosse possibile tracciare una telefonata in entrata al numero di soccorso individuando il punto di chiamata. Si è poi scoperto che l’Italia non ha ancora attivato i sistemi di geolocalizzazione in caso di chiamate di emergenza, presente sia su smartphone Android che Ios. Una direttiva europea impone la loro adozione entro il 2020, ma diversi paesi europei hanno già provveduto. Non noi, a cui resta però un’importante opzione: l’attivazione della app, che però, è bene dirlo, funziona solo laddove è già presente il numero unico delle emergenze 112. Come in Lombardia, anzi, è proprio Areu, l’Azienda regionale per l’emergenza-urgenza della Lombardia, ad aver creato e sperimentato la app, che dunque è un’eccellenza lombarda.

Il possesso della app

paese in cui il numero dunque non sarebbe serdelle urgenze non sia il vito a Simon Gautier, che 112 (ad esempio in Usa in Campania ha chiamato dove si chiama il 911), la il 118, non essendo ancoapp chiamerà automatira là attivo il numero camente il numero idounico europeo 112. neo di quel paese.

Scaricando la app si inseSino alla tragedia del riscono anche alcuni Cilento la app era dati personali, che consentono all’istata scaricata stante al servida pochi utenti, zio di emergenoggi sono tanIl numero unico za di sapere non attivo in Lombardia tissimi coloro che ogni giorno solo da dove per le emergenze lo fanno (il totachiamiamo, ma le ha già superato chi siamo, i nostri il milione). Per comnumeri di telefono prendere quanto sia utile alternativi e tante altre la app, basta leggere alinformazioni che possono rivelarsi utili, come la cune delle recensioni ripresenza istantanea di lasciate dagli utenti che un’interprete se chiamial’hanno già utilizzata.

Una di loro afferma di esmo da un paese straniero. sersi infortunata (una Se poi ci troviamo in un

COL 112 UNICO A sinistra la promozione della app da parte di Areu Lombardia, che l’ha creata. Funziona solo dove è attivo il numero unico di emergenza 112, in Italia ancora solo in poche regioni

112

frattura) in alta quota in Trentino con gli impianti di discesa chiusi, e racconta la soddisfazione di

essere stata immediatamente individuata e riconosciuta con nome e cognome dall’assistente. Un

altro utente descrive una chiamata fatta in un punto sconosciuto di una strada subito individuato dal 112, un altro ancora di averla usata per soccorrere una persona colpita da un malore improvviso per strada. Alcuni altri sottolineano come la app vada implementata e corretta in alcuni dettagli, ma complessivamente il giudizio è assolutamente positivo.

Va infine sottolineato come in Italia il numero unico 112 sia presente al momento solo in Lombardia, in Liguria, in Trentino Alto Adige, in Friuli Venezia Giulia, a Roma e nella sicilia occidentale.

da martedi’

proseguono gli interventi anti zanzare Nelle notti tra il 27 e il 29 agosto proseguiranno, come da programmazione, gli interventi di disinfestazione dalle zanzare. Le zone interessate nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 agosto (dalle ore 3 alle 6 circa) sono: Giordano-Cadore; PoTrebbia-Canottieri; Castello; Borgo Loreto-San Bernardo-Naviglio; piazza 4 Novembre-largo Pagliari; Bagnara-Battaglione; Novati; Centro. Nella notte tra il 28 e il 29 agosto (dalle ore 3 alle 6 circa) gli interventi riguarderanno le seguenti zone: Zaist; Maristella; Boschetto; Migliaro; Cambonino; Cascinetto-Villetta-Concordia; San Felice; San Savino; Cavatigozzi; San Predengo, piazza RisorgimentoS. Ambrogio-Incrociatello-via Sesto.

Si tratta di trattamenti adulticidi realizzati utilizzando un atomizzatore con applicazione di una soluzione contenente biocida a basso impatto ambientale nelle aree verdi presenti nei quartieri. La ditta incaricata posizionerà appositi cartelli di avviso degli interventi con l’indicazione delle misure da adottare durante i trattamenti. Nello stesso periodo sarà inoltre effettuato il trattamento larvicida con la deposizione di specifiche pastiglie nelle caditoie stradali.

E’ importante sottolineare che gli interventi, per essere efficaci, vanno accompagnati da comportamenti corretti dei cittadini: il 70% dei potenziali focolai larvali (sottovasi e tombini soprattutto) si trovano in aree private.

Cronaca

Sabato 24 Agosto 2019

SOCIETA’ • Alcune ricerche confermano: a trent’anni smettiamo di ricercare nuovi brani VANNI RAINERI

Perché riascoltiamo sempre la musica della giovinezza

Scommettiamo che i cinquantenni nel 2050 racconteranno ai ragazzini del futuro quanto era bella la musica rap e hip hop che va tanto forte oggi, e non quella robaccia che loro staranno ascoltando? Esattamente come i cinquantenni di oggi elogiano la musica fici e ci ancoriamo a degli anni ’80 snobbando quelli che già conosciai brani recenti, e allo mo. Deezer ha condotto stesso modo in cui questi l’indagine in Gran Bretacinquantenni, da piccoli, gna, dove ha intervistato si sentivano dire dai gemille ascoltatori, sconitori che la vera musica prendo che due terzi di era quella degli anni ’50 e loro rimane bloccato sul’60. E indietro ancora al le stesse canzoni. Un primo dopoguerra, quarto addirittura alla musica classica ha affermato che eccetera. non prova alcun E’ il frutto di una desiderio di serie di indagini ascoltare muL’età in cui è più condotte dalla sica al di fuori Siae e dalla Fipe alta l’euforia dei generi pre(Federazione Itaferiti, mentre il dell’ascolto liana Pubblici solo 10% degli Esercizi) e dal proviintervistati continua der di musica in streaad inseguire nuovi stiming Deezer sull’ascolto moli cercando di scoprire della musica. Quest’ultinuovi artisti. Ma si tratta, mo in particolare ha conovviamente, della fascia dotto uno studio che ripiù giovane degli intervivela come tutti noi, passtati, quella attorno ai 25 sati i 30 anni di età, anni. smettiamo di cercare i Il motivo è facile da sconuovi successi discograprire: oltre al minor tem-

EVERGREEN A sinistra Ed Sheeran, cantautore pop britannico, sotto Coez, rapper campano/romano precursore dell’hip hop italiano: sono gli unici artisti che compaiono nella top ten degli utenti di Spotify nati nelle utime quattro decadi (leggi box a destra)

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A destra la coppia vincitrice formata da Giuseppe Feraboli e Cristina Sinelli

po disponibile, conta l’associazione alle canzoni cui siamo legati con momenti importanti che abbiamo vissuto, quelli che hanno definito la nostra identità e che, generalmente, risalgono alla nostra adolescenza e giovinezza.

Scientificamente è stato anche dimostrato come il piacere dell’ascolto si associ alla produzione di molecole ad esso legate che lasciano un’impronta nella nostra memoria, il che avviene soprattutto nell’adolescenza.

Esiste un’ulteriore ricerca compiuta nel 2013 da Memory & Cognition secondo la quale gli adulti rispondono in modo più emozionale all’ascolto rispetto a quando erano giovani, ricordando anche testi e autori dei brani. Ma è attorno ai 13-14

anni che si sviluppano le preferenze, proprio per la maggiore sensibilità agli ormoni.

Per fare un esempio, un brano molto popolare tra chi ha tra i 35 anni e i 40 è Creep dei Radiohead, la cui popolarità scende drasticamente tra chi ha dieci anni in meno. Il brano ha 26 anni di età, e il conto è presto fatto.

Per ritrovare l’antico piacere dunque siamo portati a riascoltare i brani che quel piacere già ci hanno dato, e quasi nessuno è spinto dalla curiosità di scoprire novità interessanti. Anche perché è pure dimostrato che chi è più vecchio è meno sensibile all’euforia che garantiscono nuove armonie se vengono ascoltate tra i 13 e i 22 anni: per questo si torna alle armonie che quell’euforia

suscitarono, e che sono in grado di far rivivere. Da qui il postulato di partenza: riascoltiamo e rimarremo sempre legati alla musica ascoltata nella nostra giovinezza.

Quanto all’indagine SiaeFipe, è stata fatta sugli ascoltatori della musica italiana, e rivela che chi ascolta più musica rientra nella fascia 18-24 anni (oltre 6 ore a settimana), è donna e risiede nel Nord-Est. L’ascolto scende a un’ora a settimana per chi ha 64 anni.

Chi fruisce maggiormente dell’offerta musicale, in gran parte grazie ai servizi in streaming, è però chi sta nella fascia 13-15 anni. E anche qui nessuna sorpresa. Per finire, il 40% degli ascolti avviene oggi attraverso i siti internet, il 30% alla radio e solo l’8% coi cd.

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spotify

gli artisti preferiti per decade Anche Spotify ha svolto un’interessante ricerca, sull’ascolto dei brani musicali in base alla fascia di età (la ricerca, va annotato, è stata fatta all’inizio del 2018). Ecco i risultati della top ten degli artisti ascoltati da chi è nato negli anni ’70, negli anni ’80, nei ’90 e nel primo decennio del nuovo secolo.

Nati negli Anni ’70 1) Vasco Rossi 2) Ed Sheeran 3) Fedez 4) J-AX 5) Coldplay 6) Coez 7) Caparezza 8) Ligabue 9) Tiziano Ferro 10) Ghali Nati negli Anni ’80 1) Coez 2) Ed Sheeran 3) Vasco Rossi 4) Caparezza 5) Coldplay 6) Gue Pequeno 7) Fabri Fibra 8) J-AX 9) Fedez 10) Ligabue Nati negli Anni ’90 1) Coez 2) Gue Pequeno 3) Capo Plaza 4) Ghali 5) Rkomi 6) Sfera Ebbasta 7) Ed Sheeran 8) Gemitaiz 9) Caparezza 10) Fabri Fibra Nati negli Anni ’00 1) Coez 2) Gue Pequeno 3) Capo Plaza 4) Gemitaiz 5) Sfera Ebbasta 6) Rkomi 7) Ghali 8) Madman 9) RIKI 10) Ed Sheeran

g io c h i

al torneo di burraco “sotto le stelle” 160 iscritti. parte dell’incasso a medea Ottimo successo, sia organizzativo che di partecipazione, ha riscosso il torneo “Sotto Le Stelle” , gara di burraco organizzata dalla “Burraco Torrazzo Cremona”. Ben 160 gli iscritti suddivisi in 80 coppie (40 tavoli) a contendersi gli

ambiti premi. Le donne hanno fatto la voce grossa (tre nei primi due posti della classifica). Successo di Cristina Sinelli e Giuseppe Feraboli che hanno preceduto Angela Canesi e Luciana Scaramuzza. Ha diretto la gara Paolo

Pelloso.

Eccezionale il buffet preparato con stile e buon gusto dal gestore del bocciodromo Ilir coadiuvato dalla sorella Valbona. Parte dell'incasso è stato devoluto alla Associazione Medea.

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Rubrica

Sabato 24 Agosto 2019

in corso matteotti

il centro per l’impiego cambia sede

La nuova sede del CIP in corso Matteotti 15

Da lunedì 27 agosto il Centro per l’Impiego di Cremona aprirà i propri sportelli in corso Matteotti n. 15, al primo piano di Palazzo Fodri, in una sede rinnovata e più spaziosa che il Comune di Cremona, in accordo con la Provincia, ha reso disponibile per permettere, anche dal punto di vista logistico, il rafforzamento del Centro, rafforzamento che, peraltro, sta interessando tutti i CPI italiani.

Tra agosto e settembre, infatti, cominceranno ad operare i navigator - 16 quelli assegnati alla Provincia di Cremona fino ad aprile/maggio 2021 - e, nei mesi successivi, dovrebbero partire le selezioni per le ulteriori assunzioni di personale previste dalla legge di bilancio 2019.

A dire il vero, più che di rafforzamento vero e proprio dei CPI, sarebbe più corretto parlare di recupero delle unità di personale originariamente presenti nei CPI, cessate per pensionamento e mai sostituite nel corso degli anni per il blocco del turn over che ha interessato la Pubblica Amministrazione e le Province in particolare.

In ogni caso, inizia un periodo di rinnovo di personale e organizzativo che sicuramente renderà più efficace l’attività dei CPI. Si è deciso di provvedere al trasloco del CPI di Cremona nel periodo centrale del mese di agosto proprio per ridurre al minimo il disagio per gli utenti.

LA STORIA • Lo Statuto dei Lavoratori frutto dell’impegno del ministro Giacomo Brodolini francesco agostino poli

1969: “L’autunno potrà essere veramente caldo”

Mai, la soggettività operaia si era espressa in forma così palese, così efficace. Avvenne con il cosiddetto “autunno caldo”: correva l’anno 1969. Come tutti i fenomeni storici rilevanti, non accadde tutto all’improvviso. C’era stato il ’68: una tempesta aveva percorso il mondo occidentale.

Studenti, giovani, donne, e anche operai e operaie: erano i nuovi soggetti che avevano preso parola, invaso le piazze e dato vita a nuovi modi di agire, di esprimersi, a nuovi stili di vita.

Il vecchio mondo sembrava tramontato: idee e pratiche antiautoritarie, il sovvertimento dei luoghi comuni imperanti, la critica feroce alla società boghese, e una critica profonda al sistema capitalistico. Evidente che il lavoro, il lavoro sfruttato dal sistema capitalistico, il lavoro stretto tra la dimensione dell’affermazione di sé e l’espropriazione da parte di sé non La grande manifestazione di Piazza del Popolo a Roma il 28 novembre del 1969 poteva che divenire centrale. I lavoratori e le larisposta alla necessità di segretario generale della infiltrati, per esempio, dei voratrici lottavano da anprofondo cambiamento Cgil. Pochi cenni alla servizi segreti, in una spini per i propri diritti, perespressa da tanta parte grande serietà ed al senso rale che sarebbe culminalomeno fin dall’800: ma è della società italiana, in di responsabilità con cui ta, anni dopo, in Genova nel biennio 68-69 del XX quegli anni, soprattutto condusse la vicenda G8. Ma torniamo a Roma. secolo che tutte queste Fu una sorta di prova del dalle giovani generazioni. dell’abolizione della scala dimensioni vengono ad nove della capacità di esMa questa è un’altra stomobile, al di là delle opiemersione. Negli scritti, ria, che bisognerebbe , nioni che si possono avesere classe dirigente della nelle assemblee di fabbriperò, indagare e racconre in merito: Trentin, con operaia: componente ca, nei collettivi studentare.

Cisl e Uil, firmò, nel 1992, Fiom, Fim e Uilm (rispetteschi, sulla stampa, nelle Tornando a Roma, vi fu un l’accordo con il governo, tivamente, i sindacati canzoni. comizio di Bruno Trentin ma, sapendo del forte dimetalmeccanici di Cgil, Andiamo al 28 novembre Cisl e Uil) condussero in (Fiom), Luigi Macario battito e delle aspre resi1969, piazza del Popolo, porto la manifestazione (Fim) e Giorgio Benvestenze che c’erano nella Roma. Centomila operai e senza che un vetro annuto (Uilm). Senza nulla Cgil, si dimise da segretaoperaie - le “tute blu” togliere agli altri, occorre rio. dasse in frantumi. Nel sono lì giunte per una spendere qualche parola Ma torniamo all’autunno passare davanti agli ospemanifestazione. Pochi dali, fischietti e slogan del 1969. La mobilitaziosu Bruno Trentin. Figlio giorni prima, a Milano, tacevano. Come si è detne operaia si collegò andel giurista antifascista dopo uno sciopero to, i timori erano che alla scadenza trienSilvio Trentin, nato in generale per la catanti: Giancarlo nale dei contratti di lavoFrancia dove il padre si era sa e un comizio, Pajetta, esporo, in particolare a quella rifugiato, dopo che, nel ci sono stati nente di punta dei metalmeccanici. Si 1925, era stato fra i pochi scontri con la chiedevano aumenti saladel Pci, che, radocenti universitari a ripolizia ed è La manifestazione gazzino, fiutarsi di sottoscrivere il era riali, ma non solo: si predi Piazza del morto l’agente giuramento al fascismo, stato in carcere tendeva una nuova digniPopolo a Roma Antonio Annaper aver comarrestato con lo stesso tà del lavoro e dei lavorarumma. Le orgabattuto il fascismo, padre nel novembre 1943 tori e delle lavoratrici. nizzazioni sindacali si era detto preoccu(Bruno aveva 17 anni), alStatuto del sindacato sapevano bene che avrebnell’impresa, giustizia del pato di manifestazioni la morte del padre, avvebero potuto esserci delle lavoro e tutela dei diritti atte solo a “spaventare la nuta nel marzo del 1944, provocazioni e avevano borghesia”. Storicamente, individuali, adeguamento Bruno Trentin divenne costruito robusti ed efficomandante di una brigail Pci temeva che un ridel sistema di formazione caci servizi d’ordine: a ta partigiana Giustizia e corso eccessivo alle piazze professionale, riforma del volte, non bastavano.

Libertà. Uomo raffinato e potesse rallentare il procollocamento e potenziaQuasi subito si sarebbe mento delle ispezioni, per cesso di avvicinamento al colto, nel dopoguerra, capito che, dietro alle eliminare il caporalato, potere politico da parte l’impegno politico e sinprovocazioni che davano del maggior partito di opcondizioni migliori in fabdacale lo portò alla Cail via alle risposte delle posizione. Preoccupaziobrica, diritto a poter stumera dei deputati e, dopo forze dell’ordine, spesso ne legittima, ma che non diare, diritto a conquiste essere stato segretario molto violente, c’erano Fiom, nel 1988 divenne dette sponda, non dette sociali: idee che uscivano

28/11

dal recinto dei luoghi di lavoro e, per così dire, si facevano Stato. Avrebbe detto lo stesso Bruno Trentin: «Il confronto, la critica reciproca, lo scontro anche di posizioni diverse fra organizzati e movimento studentesco possono oggi diventare la matrice di una forza nuova che va ben al di là di una lotta contrattuale».

A questo punto, è obbligo parlare dell’allora ministro del lavoro, Giacomo Brodolini: socialista, divenne ministro nel 1968.

Trascorse il capodanno 1969 in una tenda in piazza, a Roma, innalzata dagli operai di una fabbrica in crisi, per porre all’attenzione di tutti la loro situazione: un gesto di grande valore simbolico.

Brodolini era profondamente convinto della bontà delle rivendicazioni operaie, e si impegnò a fondo, non solo per il rinnovo dei contratti, che sarebbe avvenuto nei mesi successivi - gli edili, i chimici, i metalmeccanici e via via le altre categorie -, ma per la sussunzione di quei contenuti in un atto legislativo. Il ministro aveva fretta: sapeva di essere malato di cancro, e voleva “chiudere”. È stato lui, a livello governativo, il “padre” dello Statuto dei lavoratori, la legge 300 del 1969, portata in Parlamento dal suo successore, Carlo Donat Cattin (Brodolini, nel frattempo, era scomparso, l’11 luglio del 1969). E’ lo Statuto che, ancora oggi, regola i rapporti di lavoro e dà garanzie di agibilità sindacale, di rappresentanza, di discussione sui luoghi di lavoro, nonostante le picconate molteplici ed i tentativi di stravolgimento che, negli ultimi anni, lo hanno colpito. Ma lo Statuto ancora resiste, e, a modesto avviso di chi scrive, va difeso con le unghie e con i denti.

Da Zer

a Cento

Sabato 24 Agosto 2019

, SAN POLO D ENZA>>>75km STREET FOOD & MUSIC FESTIVAL

Torniamo dopo la pausa estiva per ritrovare gli appuntamenti del weekend, sempre ricchi in queste serate di agosto quando sono tanti i concittadini che devono ancora tornare dalle vacanze.

Oggi e domani cucina e musica in piazza Matteotti.

IN MOVIMENTO

A CURA DI VANNI RAINERI

CASALMAGGIORE >>>40km TROFEO AVIS GRANFONDO MTB TRA I BOSCHI DEL PO

eventi enogastronomici

CASTELDIDONE >>>32km QUINDICESIMA SAGRA DEL MARUBINO

Iniziata ieri, stasera in piazza Giovanni Paolo II musica con gli Elemento 90, domenica i Sismica. Si riprende venerdì 30 con gli 88 Decibel, sabato 31 chiusura con l'orchestra Felice Piazza.

Stand gastronomico con marubini e altri ottimi piatti nostrani.

QUATTROCASE >>>45km QUATTROCASE E LE SUE ZUCCHE

in primo piano

CREMONA >>>0 km UN PO DI PINTE CRAFT BEER FESTIVAL

MARIANA MANTOVANA >>>42km FESTA DEL PESCE E SAGRA DI SANTA SABINA

Oggi e domani si chiude la festa. Stasera Frank David, domani Genio & Bubi Band. Pesce di mare ma anche cucina tradizionale.

PIANELLO VAL TIDONE >>>63km 54ª FESTA DEL COTECHINO Oggi e domani cucina, vini locali e buona musica.

Menu di zucca e non solo nella festa della frazione di Casalmaggiore iniziata ieri sera.

Spiccano in cucina i tortelli fatti rigorosamente in loco. Stasera musica con gli Alterego, domani sera l'orchestra di Jolanda Moro. Domani mattina e pomeriggio VespaRaduno.

San SECONDO PARMENSE >>>33km 63ª FIERA DELLA FORTANINA E DELLA SPALLA DI SAN SECONDO

Nelle vie del paese vi attendono fino a martedì sera un ricco menu ed eventi musicali e culturali.

Stasera spettacolo della Supermarkett Cover Band e concerto dei Queen Mania, poi dj set e Human After All. Domani spettacolo latino Chango Danza e Jovanotte Live. Lunedì tributo a De André con Giorgio Schiavo, martedì chiusura con spettacolo pirotecnico.

VEROLANUOVA >>>24km FESTA DELLA BIRRA Al Parco Nocivelli oggi e domani stand gastronomico e musica: stasera Gli amici di Alfredo, tribute band di Vasco Rossi, domani Manaragang, tribute band dei Guns N' Roses.

CALVISANO >>>40km FESTA DELLA BIRRA Oggi ultima serata di festa al Pata Stadium Rugby. Alle 15 torneo di Touch Rugby, dalle 20 servizio bar-cucina e presentazione giocatori della prima squadra del Rugby Calvisano, alle 21,30 Paola Peroni dj set e vari momenti di divertimento.

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BACEDASCO ALTO >>>40km FESTA DELL'UVA E DEL VINO

Oggi e domani piatti tipici e buon vino, accompagnati dalle note liscio.

IVACCARI >>>32km 55ª FESTA DEL SALAME GENTILE Oggi e domani alle porte di Piacenza divertimento e degustazione di piatti tipici, con concorso del miglior bargnolino.

BELFORTE >>>46km FESTA DEL GNOCCO FRITTO E DELLA BIRRA

Tanti salumi tipici e formaggi con mostarde ad accompagnare il gnocco fritto. Musica afro stasera, domani Abba Show, lunedì sera Alterego.

MONTICELLI TERME >>>63km PARMIGIANO REGGIANO IN FESTA Oggi e domani si celebra il Re dei Formaggi.

ARTE E CULTURA

MANTOVA >>>66km MANTOVA MEDIEVALE 2019 Oggi e domani sul Lungolago Gonzaga Rievocazione storica con festa medievale con laboratori, visite e spettacoli. Un evento organizzato dalla Com-

il METEO Previsioni di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Dopo l'esordio dello scorso anno, torna il festival della birra artigianale nato da una collaborazione fra la Ciocco e il WishPub Birroteca di Cremona. Ci sarà la possibilità di assaggiare 50 diverse birre artigianali provenienti da tutto il

pagnia della Rosa e che rievoca (domani alle 18,30) la battaglia di Governolo del 1397 fra i Visconti e i Gonzaga. Il programma della due giorni prevede battaglie campali, rievocatori e figuranti, didattica storica e percorsi tematici, artigianato, scherma storica per bambini, arcieri e giochi medievali, attività per bimbi, spettacoli, area ristoro. , ALL ARIA APERTA

VESCOVATO >>>14km FESTA DANZANTE

Stasera si balla con l'orchestra Diego Zamboni, alle 20,30 esibizione della Scuola Centro Danza Vitien. Domani sera Sabbie Nere, alle 20,30 esibizione della Scuola di Ballo Asd Il sorriso di Hathor. Si chiude lunedì con Omar Dellagiovanna. Alle 23 estrazione lotteria. Tutte le sere servizio di cucina tipica, bar, musica e ballo. Accesso da piazza Roma o presso la sede di Cremona Soccorso onlus, che organizza l'evento.

, CASTELFRANCO D OGLIO >>>30km SAGRA DI SAN BARTOLOMEO

Stasera grande appuntamento musicale con i Susanna 28, tribute band di Vasco Rossi, che nell'occasione sarà accompagnata da Alberto Rocchetti, il “lupo maremmano” da 30 anni tastierista ufficiale di Vasco.

Domani alle 17 sacra processione del santo con benedizione sul fiume Oglio, e in serata musica e intrattenimento con I Crauti. In entrambe le date dalle 19 cucina con menu tradizionale.

, CAPPELLA DE PICENARDI >>>18km FESTA DELLA MUSICA

Oggi e domani accurato servizio di bar cucina e spettacoli: stasera 7S8 - Settesotto, domani Diego Zamboni. Organizza il Gruppo Sportivo Culturale di Cappella.

FOSSACAPRARA >>>43km 19ª SAGRA DI FOSSA

E' iniziata ieri la tradizionale sagra della frazione di Casalmag-

mondo. Una band e un dj set ogni sera. L'appuntamento è al Coloniale di via del Sale 60. Ieri sera partenza col progetto musicale cremonese Hollywood & Wolfman, stasera si esibirà la band Le luci dell'est, domani sera gli Yihequan.

giore dal ricchissimo programma (si legga nel dettaglio a pagina 13). Si festeggia anche oggi e domani, con cucina aperta a partire dalle 18,30, concerti, giochi della tradizione e tanto altro, sino alla XV edizione di “Sbürla la Röda”, il Palio di Fossacaprara.

CASALSIGONE FESTA SUL CAMPO

COGOZZO >>>48km FESTA D'ESTATE AVIS

La festa nella frazione di Viadana è iniziata giovedì. Si prosegue stasera con la serata Remember Tam Tam, domani sera Fabio Cozzani, lunedì chiusura con Ruggero Scandiuzzi. Tutte le sere ristorante con specialità locali, spazio birreria con karaoke, area bimbi, servizio ai tavoli. Ingresso 2 euro.

>>>23km

Oggi dalle 16 in occasione del patrono la Pro Loco organizza il raduno 500 storiche e 500 abarth del club 500day di Soragna. Gonfiabili, giochi antichi, truccabimbi, salumi.

SAN BONICO >>>35km FESTA DI SAN BONICO

Alle porte di Piacenza di mangia e si balla stasera con Renzo e I Menestrelli, domani con Fausto ed Emma Band.

MONTICHIARI NOTTE BIANCA

SORBOLO MEZZANI >>>49km UN PO DI SPORT

>>>11km

Fino a lunedì cucina casalinga (domani a pranzo spiedo con polenta) e bar con musica: stasera Fausto Pedroni, domani Annalisa D'Aloia, lunedì Daniele Cordani.

BUSSETO BUSSETO IN FESTA

L'Avis Pedale Casalasco organizza la 6ª prova circuito BMB Racers Acsi+Fci+Enti, valido per il campionato Provinciale Acsi per le categorie Primavera, Debuttanti, Junior, Senior, Veterani, Gentleman, Super, Donne e Donne Junior. Ritrovo alle 7,30 pressi la sede Avis in via Baslenga 3, partenza alle 9,30 per categoria su percorsi di 20, 30 e 40 km.

>>>50km

Oggi dalle 18 spettacoli, cucina e fuochi artificiali con incendio del castello.

Domani giornata densa di sport al porto fluviale di Mezzani. Alle 8 Un Po di running, dalle 10,30 alle 12 e dalle 15 alle 18 esibizioni sportive: baseball, sitting volley, karate, e poi gonfiabili e giochi per bambini. Alle 17,30 gara di canottaggio con le Canottieri di Casalmaggiore Eridanea e Amici del Po e i campioni olimpici casalesi, dalle 15 alle 18 gite in barca sul grande fiume.. Alle 20 River Food: si cena sul fiume con le associazioni del paese, e alle 22 chiusura con i fuochi di artificio sull'acqua.

FESTE DI PARTITO

CREMA FESTA DELL’UNITA’

>>>40km

Oltre alla festa di Cremona, è iniziata ieri sera la Festa dell'Unità del Cremasco, che proseguirà fino al 3 settembre presso la splendida cornice del Podere Ombrianello di via Milano.

Oggi Crema Country: dj set dalle 16, stage & balli country dalle 19 e One Shot (gara di ballo ed eliminazione) dalle 22. Nella balera orchestra di Gianni Bagnasco, Plaza de Tango e concerti hard rock e rock blues. Domani alle 21 spettacolo di burattini con Emilio il Coniglio, Plaza de Tango, hard rock e international rock.

Alle 21 dibattito su “Tutti i segreti del tortello cremasco. Non c'è la zucca!”. Il programma prosegue in settimana. Per i dibattiti, lunedì alle 21 Serata Emergency, martedì Cambiamenti climatici, giovedì Il valore del lavoro. Per venerdì 30 agosto alle 19 è annunciato il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti, ma il suo arrivo dipenderà dagli sviluppi della crisi di governo.

C R E MO NA

PROSEGUE LA FESTA DEL PARTITO DEMOCRATICO

Sabato 24 agosto

Domenica 25 agosto

Prosegue nell'ex Mercato Ortofrutticolo la festa del Partito Democratico iniziata il 17 agosto. Il programma prevede questa sera lo spazio musica con Raff & Jade. Domani sera tocca ad Alida Band. Lunedì sera musica con I Rodigini, mentre lo Spazio Aperto ospiterà “Le ragazze sono cambiate. Le nuove adolescenti nel mondo reale e virtuale” di Gustavo Charmet, scritto e curato in collaborazione con il consultorio gratuito Minotauro di Milano; presentano Alessandra Lupi e Marilena Cappellini, modera la giornalista Francesca Morandi. Martedì sera ultimo giorno di festa, con la musica di Tiziano Band & Friends.

10 BENEDETTA FORNASARI

Derby cremasco per la presidenza Provincia di Cremona. Domenica 25 agosto circa 1.300 grandi elettori si recheranno alle urne per eleggere chi tra il sindaco di Dovera Mirko Paolo Signoroni e il primo cittadino di Palazzo Pignano Rosolino Bertoni guiderà l’Ente.

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 8 alle 20 nel seggio elettorale, comprensivo di una sottosezione, costituito presso la sede della Provincia di Cremona in corso Vittorio Emanuele II. Ricordiamo che, per effetto della legge n. 56 del 2014 (Legge Delrio), si tratta di elezioni indirette pertanto i sindaci e i consiglieri comunali del territorio provinciale sono chiamati ad eleggere, in rappresentanza dei cittadini, il presidente che resta in carica per quattro anni e comunque fino alla sua decadenza da sindaco. Il Consiglio provinciale, attualmente composto da dodici componenti con incarico biennale, è stato eletto in data 31 ottobre 2018.

Tramontata l’ipotesi iniziale di un candidato unico capace di far convergere tutte le forze politiche locali, e dopo le consultazioni estive, nei primi giorni di agosto il centrodestra targato Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia ha deciso di appoggiare Rosolino Bertoni, mentre il centrosinistra e i civici, tra cui gli ex Forza Italia che fanno riferimento a Mino Jotta, Fabio Bertusi e Paolo Abruzzi, hanno espresso il loro supporto a favore di Mirko Paolo Signoroni con la lista “Per una provincia unita”.

» ELEZIONI PROVINCIALI

Signoroni e Bertoni: domani la IL CENTROSINISTRA

fici esistenti. Occorre quindi attivarsi immediatamente con le proMirko Paolo Signoroni, 45 anni, gettazioni per partecipare ai bandi impiegato bancario, vanta una di finanziamento già nel 2020. È lunga esperienza amministrativa necessario migliorare le linee feriniziata sedici anni fa in qualità di roviarie e, in generale, i trasporti consigliere di maggioranza del Cosovraprovinciali e concentrarsi su mune di Dovera, proseguita nel diverse opere tra le quali il nuovo 2014 con l’elezione a sindaco e la ponte sull’Adda e la progettazione riconferma, per il secondo mandadel ponte di Casalmaggiore. Ritento consecutivo, dopo le go sia fondamentale elezioni dello scorso 26 aprire lo sportello del maggio. Signoroni è lavoro in collaborazione anche vicepresidente con i Comuni e dedicadell’Ufficio d’Ambito LE PRIORITA’ re grande attenzione al ATO ed è stato membro Urgente intervenire tema della sostenibilità del comitato ristretto nell’edilizia scolastica ambientale con due dei sindaci di SCRP Sopriorità: lo smaltimento accedendo a fondi cietà Cremasca Reti e dell’amianto, un proPatrimonio e del coor- europei e migliorare blema di difficile gedinamento dell’Area linee ferroviarie stione per gli elevati e trasporti Omogenea Cremasca. costi che molti comuni Onori e oneri. Indubbia- sovraprovinciali non sono in grado di mente un ruolo prestisostenere, e lo sviluppo gioso quello del Presidi percorsi ciclabili, dente della Provincia che richiede mediante l’accesso a fondi europei capacità amministrativa. Quali sono e il supporto di Regione Lombardia, i temi più urgenti? con l’obiettivo di collegare grandi «Sono consapevole che, in caso di centri e piccoli comuni». successo elettorale, andrò a rico113 comuni distribuiti lungo un terprire un ruolo impegnativo e di ritorio provinciale esteso per circa grande responsabilità per portare a 100 km. Come è possibile conciliare compimento le tante vicende anle esigenze dell’area del Casalasco, cora aperte che necessitano di una del Cremonese e del Cremasco? soluzione.

«A mio avviso questa conciliazioServono azioni mirate nell’ambito ne sarà possibile mediante la credell’edilizia scolastica per accedere azione di tavoli di lavoro in cui i ai fondi europei che garantirebbeterritori avranno la possibilità di ro il totale finanziamento per la portare le proprie istanze all’ente ristrutturazione, la riqualificazioProvincia. È mia intenzione dare ne, la messa in sicurezza e l’effiorigine, fin da subito, a “gruppi di cientamento energetico degli ediconsultazione” per rendere anche i

piccoli comuni parte attiva nelle scelte provinciali. Nel concreto il rappresentante di ogni singolo gruppo potrà interagire direttamente con il presidente in modo che le questioni di un territorio siano facilmente trasferite e trattate in Provincia. A tal riguardo, abbiamo un validissimo supporto a sostegno di quanto sopra detto: lo studio “Masterplan 3C” realizzato dallo studio Ambrosetti insieme alle pubbliche amministrazioni, all’Associazione Industriali e al mondo dell’associazionismo dunque con il coinvolgimento dei portatori di interesse che hanno potuto offrire indicazioni per lo sviluppo territoriale a partire dalle peculiarità e ricchezze esistenti.

Ne è nato un modello di sviluppo industriale, degli assi viari, delle infrastrutture informatiche, del turismo e della cultura. Tutti questi progetti devono essere però portati ai tavoli istituzionali e realizzati».

Il riassetto delle Province, determinato dalla legge Delrio, ha ridimensionato le competenze dell’Ente sia sotto il profilo del governo sia delle risorse economico-finanziarie.

Quale futuro vede per la Provincia?

«In questi anni i comuni e i cittadini hanno potuto toccare con mano l’effetto di questa norma, ma comunque l’ente Provincia svolge ancora un fondamentale ruolo di coordinamento tra i Comuni e Regione Lombardia. Proprio per questo, in caso di vittoria, insieme agli altri colleghi lombar-

di interverrò ai tavoli di confronto per rivendicare il forte peso delle province proprio sulla scorta del documento presentato da UPI Unione Province Italiane al Governo sul rafforzamento delle province in relazione al personale, alle risorse economiche e di quanto necessario per il loro funzionamento. Nel frattempo, mi sembra doveroso non far pesare questa situazione, ma dare una giusta dignità a questo Ente che nonostante le difficoltà ha ancora una grande rilevanza».

La sua candidatura è stata presentata come espressione dell’area

Sabato 24 Agosto 2019

ROSOLINO BERTONI

MIRKO PAOLO SIGNORONI sindaco di dovera dal 2014, 45 anni, gia’ vicepresidente ato e nel comitato di scrp, si candida sostenuto dal centrosinistra

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sindaco di palazzo pignano dal 2011, 71 anni, ex dirigente di azienda in pensione, si candida sostenuto dal centrodestra

scelta del presidente della Provincia

moderata capace di fare sintesi tra diverse forze politiche.

«Ringrazio per la possibilità che mi è stata data e che ho accolto con favore perché proveniente da diverse sensibilità politiche grazie a un rapporto diretto con gli interlocutori locali. Nessuna, e ripeto nessuna, delle correnti politiche ha voluto prevaricare l’una rispetto all’altra. Sottolineo questo aspetto positivo perché significa guardare oltre il proprio orticello per mettersi a servizio di tutto il territorio. Da questo principio è nata la nostra lista “Per una provincia unita”».

IL CENTRODESTRA Rosolino Bertoni, 71 anni, ex dirigente di azienda industriale ora in pensione, primo cittadino del comune di Palazzo Pignano dal 2011, rieletto nel 2016, presenta la sua candidatura e le linee programmatiche.

L’ente Provincia svolge funzioni di programmazione del governo del territorio locale. Quali interventi ritiene prioritari?

«Ritengo prioritario partire dalle strade e dalla viabilità mediante specifiche convenzioni con i comuni per occuparsi della gestione

dato alla presidenza della Provincia degli asfalti, della segnaletica, dee di ciò lo ringrazio. Il mio obbietgli sfalci, del verde, della pulizia tivo è quello di concentrare l’attidelle rotatorie; è necessario migliorare il servizio trasporti e relavità amministrativa sull’intero tertivi collegamenti perché molti coritorio provinciale, per tutte le ammuni sono isolati, soprattutto le ministrazioni comunali, indipenpiccole realtà di confine con altre dentemente dalla connotazione province e occorre trovare anche politica. Mi interessa fare e fare bene. Negli incontri delle ultime forme di aggregazione alternative settimane ho detto chiaramente alle Unioni dei Comuni che in molagli amministratori coti casi si sono dimomunali che, attraverso strate fallimentari. Da le consulte territoriali e non dimenticare anche i tavoli tematici, indivila valorizzazione del turismo per cui serve LE PRIORITA’ dueremo le situazioni un aggiornamento dei Si parta dalla viabilità di emergenza, stabiliremo insieme le prioridati e dei siti turistici e migliorando servizi tà di intervento per il poi c’è il tema delle ine collegamenti specie frastrutture con la renostro territorio, a paralizzazione della auto- nei piccoli comuni. tire dagli aspetti amstrada Cremona-Man- Le Unioni si sono ministrativi più semplitova e del suo collega- dimostrate ci per arrivare agli obmento con il territorio fallimentari. biettivi strategici. Da casalasco ma serve parte mia, da subito, anche uno sviluppo approfondirò la proverso Milano con la strada provingrammazione in corso e ogni struciale Lodi-Treviglio e la costruziomento per garantire una sintesi ne del ponte sull’Adda. A livello chiara delle azioni amministrative che saranno oggetto di confronto ferroviario, infine, bisogna lavoracon Regione Lombardia. È imporre per migliorare la tratta Cremotante instaurare un rapporto collana-Milano, passando da Crema e borativo e di ascolto delle istanze non da Treviglio».

Dal 1990 la Provincia di Cremona, territoriali che può essere garantito dalle Consulte territoriali ovvero ad eccezione della parentesi di 11 gruppi di comuni con i quali conMassimiliano Salini dal 2009 al frontarsi».

2014, è sempre stata guidata da un In caso di elezione potrebbe svolgeesponente del centrosinistra. Come re il ruolo di Presidente per due ancambierebbero gli equilibri politici ni, fino alla cessazione della carica nel caso della sua elezione?

«Il centrodestra della provincia di di sindaco che avverrà nella primaCremona, in modo chiaro e traspavera del 2021. Ritiene che tale conrente, mi ha indicato come candidizione possa condizionare la ge-

stione dell’Ente?

«La mia determinazione a rappresentare tutto il territorio, mettendo a frutto anche due mandati da Sindaco nel mio paese e la disponibilità di tempo al servizio dell’amministrazione provinciale potranno contribuire a fare la differenza. Come ho più volte ribadito intendo lavorare al servizio di tutti i Comuni della provincia. Garantiremo così buoni servizi ai cittadini, partendo da una riorganizzazione che tenga conto delle strutture, del personale e delle risorse disponibili».

Nemmeno il Governo Lega-M5S ha provveduto a riformare l’ente. Cosa si aspetta dal nuovo Governo?

«Spero si apra in un futuro non remoto uno spazio politico per poter dare una prospettiva ad un ente messo in difficoltà da una brutta riforma, rimasta a metà e bocciata dal Referendum del 4 dicembre 2016. Le competenze che sono state lasciate alle Province, senza risorse, incidono sulla vita quotidiana dei cittadini ai quali dobbiamo garantire servizi efficienti».

Un’ultima battuta. La sua candidatura è stata presentata come espressione unitaria del centrodestra.

«Sono grato per l’opportunità concessa e che, posso garantire, onorerò con tempo e passione per realizzare la nuova modalità di amministrazione del nostro territorio che abbiamo posto all’attenzione degli amministratori comunali negli incontri di queste settimane».

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Sabato 24 Agosto 2019 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com

casteldidone

sagra del marubino CASTELDIDONE - Ha preso il via ieri la 15ª edizione della Sagra del Marubino. Stasera in piazza Giovanni Paolo II momento musicale con gli Elemento 90, domani sera i Sismica.

Si riprenderà venerdì 30 con gli 88 Decibel, sabato 31 chiusura con l'orchestra Felice Piazza. Stand gastronomico con marubini e altri ottimi piatti nostrani.

quattrocase

zucca regina della festa QUATTROCASE - Anche “Quattrocase e le sue zucche” è iniziato ieri.

Tanta gente come ogni anno sarà attratta dall’offerta della cucina, che non si limiterà alla zucca, anche se i tortelli fatti sul posto fanno la parte del leone. Stasera musica con gli Alterego della gloria locale Alessandro Zaffanella, domani sera si ballerà sulle note dell’orchestra di Jolanda Moro. Domani mattina e pomeriggio VespaRaduno.

castelfranco d’oglio

stasera alberto rocchetti CASTELFRANCO D’OGLIO - I Susanna 28, nota tribute band di Vasco Rossi, e la guest star d’eccezione Alberto Rocchetti, il “lupo maremmano” che da 30 anni di Vasco è tastierista ufficiale, fresco reduce dalla storia 6 giorni da tutto esaurito a San Siro, saranno protagonisti stasera della Sagra di San Bartolomeo nella frazione di Piadena Drizzona. Domani alle 17 sacra processione del santo con benedizione sul fiume Oglio, e in serata musica e intrattenimento con I Crauti. In entrambe le date dalle 19 cucina con menu tradizionale.

casalmaggiore e viadana

chiusi i punti prelievo L’Asst di Cremona comunica che nella giornata odierna, sabato 24 agosto, a causa di lavori di aggiornamento al sistema informatico l’attività dei punti prelievo di Casalmaggiore e Viadana sarà sospesa.

L’attività riprenderà regolarmente lunedì 26 agosto.

torricella del pizzo

festa in oratorio il 31 TORRICELLA DEL PIZZO - La Parrocchia di San Nicolò si prepara alla presentazione del nuovo oratorio, che verrà fatta sabato prossimo, 31 agosto a partire dalle ore 20. A quell’ora si terrà un rinfresco, mentre alle 21 avrà luogo la “Tombola sotto le stelle”, organizzata in collaborazione con l’Auser di Torricella.

Tutti sono invitati a partecipare alla serata.

casalmaggIore ECONOMIA • Nessuno meglio in Lombardia nell’export di inizio 2019. Ok il Legno, male Carni e salumi

Lattiero-caseario, Distretto record VANNI RAINERI

Nonostante i venti di recessione da più parti annunciati (non senza motivo, sia chiaro), il territorio casalasco esce complessivamente bene dal primo monitor dei distretti della Lombardia fatto da Intesa San Paolo sulla base dei risultati del primo trimestre 2019.

Dei 23 Distretti analizzati, uno è solo locale (il Legno del Casalasco-Viadanese), altri due lambiscono anche il nostro territorio in modo più o meno intenso: il Lattiero-caseario della Lombardia Sud Orientale e Carni e salumi di Cremona e Mantova.

Per il Lattiero caseario è stato un vero e proprio exploit (+17,3%), positivo il Legno (+1,9%), molto negativo Carni e Salumi (-7,8%).

Il tutto, va detto, in un quadro di contrazione per le esportazioni dei distretti tradizionali della Lombardia, che registrano una variazione tendenziale del -1,5%, a valori correnti, quantificabile in circa 109 milioni di euro di export in meno rispetto al primo trimestre 2018. Il risultato è inferiore alla media distrettuale nazionale (+2,7%).

La performance, afferma lo studio, rientra in un quadro di generale rallentamento dell’economia e del commercio mondiale. Inoltre, va segnalato co-

me il confronto avvenga con un primo trimestre 2018 particolarmente brillante per le esportazioni dei distretti lombardi.

L’arretramento dell’eportazione è avvenuto in Germania (-2,3%), a causa dei segnali del rallentamento dell’economia nella locomotiva d’Europa, mentre molto positivo è l’export negli Stati Uniti (+8,9%) e in Canada (+35,5%).

Considerando il quadro negativo, il Casalasco-Viadanese ne esce bene. Il Distretto Lattiero caseario della Lombardia sud orientale si merita la palma del migliore in assoluto, davanti ai Vini e Distillati del Bresciano (+13,5%). Il risultato peggiore è quello fatto registrare da un Distretto a noi comunque vicino: la Calzetteria di Castel Goffredo (-17,7%, poco più della Meccanica Strumentale di Bergamo,

-16,7%).

L’indagine avanza previsioni sulla seconda parte dell’anno, sottolineando la grande incertezza causata dalle tensioni sui mercati internazionali, leggi dazi Usa e Brexit. Si sottolinea la possibilità che per tali eventualità si possano anticipare le esportazioni, con benefici nel breve termine ma effetti negativi nel lungo.

A livello nazionale i Distretti che hanno fatto meglio nel primo trimestre 2019 sono quelli di Puglia (+17,3%) e Toscana (+16%), la peggiore è stata la Sicilia (-14,3%). Fino al terzo trimestre 2018 la Lombardia era solita migliorare le performance nazionali, il che è una delle cause del calo (il confronto è con risultati molto positivi).

Ma torniamo ai tre Distretti che ci interessano da vicino. Il Lat-

tiero caseario cresce sì del 17,3%, ma a seguito di un 2018 negativo (-2,6%), e cresce soprattutto negli Stati Uniti, quarto mercato di riferimento dopo Germania, Paesi Bassi e Francia, tutti con segno più.

Il Legno del Casalasco Viadanese fa segnare come detto un +1,9%, che segue il +3,6% totalizzato in un 2018 strano, iniziato alla grande poi vittima di un sensibile rallentamento. Si tratta di produzione di pannelli, imballaggi, prodotti semilavorati e colle/resine, che ha come primo mercato la Germania, che assorbe il 30% circa della richiesta totale (ma è in calo).

Seconda, col oltre il 15% (e miglior performance di inizio 2019) la Francia. Terzi, ma a distanza, gli Usa, dove pure le vendite sono in crescita, così come in Qatar.

Le Carni e salumi di Cremona e Mantova continuano la performance negativa: il -7,8% del primo trimestre 2019 prosegue infatti il trend negativo del 2018 (peggior Distretto in assoluto con calo attorno al 30%). Bene in Francia, Usa e Gran Bretagna, ma molto male Germania e Spagna. Per dare un’idea del peso dei singoli Distretti, l’export del Lattiero caseario vale oltre 750 milioni di euro l’anno, Carni e salumi oltre 200 milioni e il Legno oltre 130 milioni.

y out h e xc h ang e

quattro ragazzi negli usa e in sudafrica per un anno di studio grazie al rotary Tre ragazze del territorio Oglio Po sono partite dopo Ferragosto con direzione Stati Uniti, dove si fermeranno per un anno nell’ambito del programma del Rotary Youth Exchange (Scambio Giovani). Sotto la regia del Rotary International, che garantisce sotto vari aspetti il superamento di diverse problematiche, i ragazzi di 17 anni hanno questa ghiotta opportunità. Lo scambio riguarda quasi un centinaio di paesi, ma è ovvio che gli Usa restino la meta più desiderata, sia per la crescita individuale che per la possibilità di apprendere la lingua inglese.

Due Rotary club del territorio, il Casalmaggiore Oglio Po e l’EClub 2050, hanno organizzato una serata presso la Canottieri Eridanea di Casalmaggiore per salutare le tre ragazze in partenza e per confortare le rispettive famiglie sulla bontà del progetto.

Due ragazze sono sponsorizzate dal club Casalmaggiore Oglio Po: si tratta di Alice Tosi, di Mezzani, che frequenta il Liceo Lin-

Alice Tosi, Luciana Stringhini, Lucrezia Orlandelli, Aurora Sanfelici e Maurizio Mantovani

guistico di Casalmaggiore, e che ha raggiunto Springfield nel Vermont, e di Aurora Sanfelici di Commessaggio, che frequenta il Liceo Classico a Mantova, che è andata nella Cowboy Coutry (Wyoming).

L’EClub 2050 sponsorizza invece la partenza di Lucrezia Orlandelli di Viadana, che frequenta il Liceo Scientifico a Casalmaggiore, in direzione Oregon. Lo stesso EClub sponsorizza anche l’esperienza di Damiano

Paroli di Casalmaggiore, che pure frequenta lo Scientifico di Casalmaggiore, che si trova già da qualche tempo in Sudafrica.

Alla serata dell’Eridanea erano presenti tra gli altri, oltre alle tre famiglie, la presidente del Rotary Cop Daniela Borella e il governatore del Distretto Maurizio Mantovani (che è anche socio dell’Eclub 2050), oltre alle due counselor (in pratica le tutor del progetto) dei rispettivi club, Federica Sarzi e Luciana Stringhini. La giovane di Casalmaggiore Benedetta Roffia, a sua volta già rientrata dopo l’anno negli Usa, ha raccontato alle ragazze la sua esperienza, che l’ha entusiasmata al punto da valutare seriamente il ritorno oltre oceano per condurre gli studi universitari e iniziarvi l’attività lavorativa.

Trattandosi di un progetto di scambio, le 4 famiglie interessate ospiteranno a loro volta ragazze provenienti dagli Stati Uniti, che arriveranno in settembre e rimarranno per un anno nel nostro territorio.

Casalasco

CAPPELLA - Un lungo discorso in francese, dal quale ad un certo punto emergono distintamente le parole “Cappella” (pur con l’accento finale sulla “a”) e Casalmaggiore. Perché è lì, a Cappella, che Jean Luc dice di avere trovato 16 diverse persone con il cognome Goi, o meglio “Guà”, pronunciato sempre alla francese. Da quel discorso scaturisce, indagando e andando a ritroso, una storia che sembra un romanzo e che in fin dei conti in un romanzo ci è pure finita: il titolo del volume in questione è “Casalmaggiore”, appunto, l’ha scritto proprio Jean Luc, anima artistica e poliedrico personaggio, il cui cognome è appunto Guà, pronunciato alla francese, che però si scrive Goi. E che svela chiare origini casalesi.

Una storia che unisce Cappella, Passavant-la-Rochere (piccolo borgo della Borgogna-Franca Contea) e ancora Parigi e le Fiandre: in sostanza Italia, Francia e Belgio, ruotando sempre attorno a quel cognome.

Nell’agosto 2012 due cugini -Freddy Goi (pronunciato Guà) e Michel Gobicchi (la cui mamma è Goi, o Guà che dir si voglia) - provenienti l’uno dalle terre fiamminghe e l’altro dalla capitale francese vengono ricevuti dall’allora sindaco di Casalmaggiore Claudio Silla e accompagnati da Giuliano Braga, ideatore dello Spaventacappella residente nella frazione di Casalmaggiore, e da sua moglie (imparentata con i Goi anche se di cognome fa Scaglioni), oltre che da Lucio Godi, che in quella occasione fa da interprete.

I due cugini hanno scoperto, soltanto l’anno prima, di avere antenati comuni, i Goi appunto: nel 1924 infatti Andrea Goi e la moglie Innocenta Delvaro Rossi, sorella di Angelo - al quale si deve a Phil de Villerupt, in Francia, la fondazione qualche anno dopo il suo arrivo della “Casa degli Italiani” per i tanti migranti dal Belpaese - fuggono dal fascismo e crescono la loro famiglia in Belgio, nelle Fiandre: in casa sarà per molti anni proibito parlare di Italia, proprio per dimenticare il paese che, di fatto, li aveva costretti a scappare via. Così solo con l’età matura delle generazioni a venire, e solo grazie a Freddy Goi e a Michel Gobicchi, il legame con Casalmaggiore, e per la precisione con Cappella, viene alla luce, ali-

Jean Luc ritrova le radici dei Goi a Cappella

In alto a sinistra Jean Luc con la compagnia teatrale e a destra in piedi. Qui sopra la locandina dello spettacolo di don Camillo, il documento di fine ’800 e la recente rimpatriata in Francia dei Goi mentato dalla voglia di rivivere le proprie origini.

Giuliano Braga - dopo questo primo incontro dell’agosto 2012 - si appassiona, realizza l’albero genealogico dei Goi, ma nel 2013 dovrà aggiornarlo: Jean Luc, appunto, che abita a Passavant-la-Rochere, in Borgogna-Franca Contea, sta scrivendo a tutti i Goi d’Italia per risalire alle sue origini. Non sa nulla dei suoi parenti, non sa che sono giunti fino a Cappella soltanto l’anno prima. E’ ignaro di tutto e si muove in parallelo. Ma ad un certo punto quelle due rette parallele, per un caso nemmeno troppo fortuito, si incontrano. Jean Luc, i suoi due cugini Freddy e Michel, li conoscerà presto, perché la sua lettera giunge a Giuliano Braga, che prende contatti con l’uomo. Scopre che lo stesso ha scritto un romanzo, intitolato appunto “Casalmaggiore”, pur senza esservi mai stato. Lo firma “Je-

an Luc Goi”, rinunciando all’accento sulla “i” che avrebbe comportato, nella fonetica francese, la sostituzione con una “j” nel cognome, proprio per rispettare le sue origini italiane. E poco importa se la pronuncia rimane tuttora diversa dalla nostra, ossia “Guà”.

Quel romanzo riporta sin dalle prime pagine diverse date, una di queste è il 1879, anno in cui Cesare - il fratello di Andrea Goi, che come ricorderete era partito più tardi, nel 1924 - lasciò con la famiglia l’Italia, mediante un “Certificato di Miserabilità”, che motivava con la povertà la sua necessità di cambiare aria. L’albero genealogico, il cui capostipite è sempre Giovanni Goi, si allarga con una nuova ramificazione.

Intanto in questi anni i contatti sono proseguiti con una rimpatriata ogni cinque estati.

L’ultima è stata poco prima di Ferragosto: Giuliano Braga

ha scoperto nel frattempo, in un incrocio di foto e documenti spesso risalenti a inizio secolo scorso e che pure hanno il potere di confermare tutto, che Michel Gobicchi, a Parigi, ha creato software niente meno che per l’Aeronautica Militare Francese, che un legame di parentela del ramo Goi rimanda al comico francese scomparso nel 2008 Michel Modo (molto noto sul suolo nazionale transalpino) e che l’altro cugino Jean Luc, oltre a scrivere romanzi, fa pure l’attore. Vicino a Passavantla-Rochere va in scena in estate uno spettacolo teatrale che raccoglie 500 persone ogni sera. Jean Luc Goi recita in quella compagnia.

La storia narrata? Quella tutta nostrana di don Camillo e Peppone, personaggi che in Francia venerano, nati dalla fantasia di Giovanni Guareschi a Brescello, 20 chilometri da Casalmaggiore: se non è destino questo…

Sabato 24 Agosto 2019

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fossacaprara

la tradizione contadina nella 19ª sagra di fossa

FOSSACAPRARA – Torna, per la sua 19ª edizione, la Sagra di Fossa, sempre più ricca di eventi legati alle antiche tradizioni del mondo contadino.

In realtà la Sagra è iniziata nella giornata di ieri, anche se avrà il suo culmine tra oggi e domani. Il programma di oggi prende il via alle 17 con “La Sagra dei Bambini” targata Uisp, con giochi tradizionali, pista gigante di trottole, battesimo sella Pony e Asini River’s Stable Vicomoscano. Alla stessa ora “L’Italia che gioca”: incontro tra comunità ludiche, Cacio al fuso, Trampoli, Ciaramela, Sbürla la Röda. Alle 18 dimostrazione del gioco Ciaramela, alle 18,30 apertura delle cucine, e dalle 19 giochi tadizionali. Alle 21 si terrà lo spettacolo “Il Circo di Shakespeare” di casa Shakespeare (regia di Solimano Pontarollo), infine alle 22 Tiro alla fune a squadre per le famiglie.

Domenica si inizia con la Santa Messa delle 10,30 nella locale Chiesa di San Lorenzo, alle 12 “A tavola con l’Arca del Gusto”, pranzo raccontato a cura di Slow Food Oglio Po (solo su prenotazione). Alle 15,30 conferenza su “Quando il cibo diviene cultura” con Mariangela Vicini, alle 18 si disputerà il 10° campionato italiano di Sbürla la Röda. Alle 18,30 apertura della cucina, dalle 19 giochi tradizionali e alle 18,45 concerto di musica classica, con Alevtina Matveeva al violoncello, Giampiero Gallo al pianoforte e Leonardo Bossi al flauto traverso. Infine, alle 22, grande chiusura con il Palio di Fossacaprara, la XV edizione di Sbürla la Röda, con le due grosse rotoballe di paglia (del peso di 250 kg l’una) fatte rotolare dagli atleti (6 per squadra) di Fossa e di Caprara.

Quanto ai giochi tradizionali di paese, sono davvero tanti, e alcuni ben noti a chi ha una certa età: il Battichiodo, la Pirloca, il Cacio al fuso, la Trottola, il Palo del salame, le Piastre, i Trampoli, i Ferri di cavallo, la Pescabottiglia, Ciclotappo e Panforte, Ruzzola e Bocce.

L’argine sarà aperto al traffico oggi e domani per accedere al parcheggio. Dietro la chiesa, ogni sera, specialità “Gnoc a la Mulinèra”. Anche questa è una ecosagra, in collaborazione con Casalasca spa.

All’interno della festa è presente un gazebo con banchetto informativo Aido, in cui prosegue la campagna di solidarietà “Un sor... riso per la Vita”, offerta di riso per raccolta fondi a favore della ricerca sulla donazione e trapianto di organi.

L’associazione organizzatrice OltreFossa è stata invitata anche quest’anno al Festival Internazionale dei Giochi in Strada “Tocatì” che si terrà dal 12 al 15 settembre a Verona.

In questa occasione verrà proposto il gioco delle piastre, che sino a qualche decennio fa si giocava in ogni bar del Casalasco dotato di un cortile all’aperto.

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Sport

» BASKET serie A FABIO VARESI

Confermarsi ad alti livelli. E’ questa la missione della Vanoli nell’undicesima avventura consecutiva in serie A. La squadra di coach Sacchetti riparte dal secondo posto in regular season e soprattutto dalla prestigiosa vittoria in Coppa Italia, che ha nobilitato una piazza ormai storica della massima serie. Guai però ad adagiarsi sugli allori, perché il passato recente ci insegna che ogni stagione è diversa dall’altra e che si deve sempre ripartire da zero o quasi. Nessuno, infatti, dimentica che dopo il quarto posto raggiunto nel 2016 con Pancotto, i biancoblu hanno steccato completamente la stagione successiva, terminando all’ultimo posto. La retrocessione in A2 rischiava di concludere la bella favola iniziata nel 1999 a Soresina, ma la dea bendata ha deciso di premiare la serietà della società, beneficiandola del ripescaggio. Da allora, sotto la sapiente guida di Sacchetti e con le scelte azzeccate della dirigenza, la Vanoli è andata sempre in crescendo e la speranza è che l’ascesa continui.

Nota sicuramente positiva è la conferma di una base solida del roster, formata da un talento in grande crescita come Saunders e da due sicurezze in regia come Diener e Ruzzier. Sono rimasti anche il play Sanguinetti e l’ala Gazzotti per aumentare le rotazioni, oltre alla guardia Stojanovic, che ha ancora due anni di contratto e che deve finalmente mettere a frutto tutto

undicesima avvenTura in serie A

Dopo il secondo posto in regular season e soprattutto la vittoria in Coppa Italia, la Vanoli ha cercato di allestire un roster per restare nelle prime posizioni della classifica

La missione della Vanoli: confermarsi ai vertici il suo talento. Il resto del roster, per la prima volta allungato a 12 elementi, è formato da nuovi giocatori, alcuni dei quali sono un’autentica scommessa. Il fatto, però, che siano stati ingaggiati in tempi brevi, dimostra che da mesi erano seguiti dalla società e che quindi sono stati valutati con attenzione. Del resto, quanto hanno fatto Saunders, Crawford e Mathiang la scorsa stagione, malgrado fossero sconosciuti ai più, rappresenta una garanzia sulla valutazione dei nuovi arrivati. Purtroppo, due pilastri della scorsa stagione come Crawford e Mathiang hanno scelto contratto più ricchi, anche se speravano forse di approdare in società più blasonate, rispetto alle due franchigie turche che li hanno ingaggiati. Non sarà facile ripetere le imprese dell’ala americana, mvp della regular season e della final eight di Coppa Italia, ma è giusto dare fiducia ai vari Tiby, De Vico, Palmi e Akele, tutti e quattro in grado di garantire un buon bottino di punti. Lo stesso discorso vale per il centro Darrell Williams, che non h la stazza di

Mathiang, ma che vanta staPianigiani e sostituito da Ettore Messina, la società ho tistiche e qualità tecniche che preferito non azzerare tutto, sulla carta ben si adattano al gioco veloce di Sacchetti. Non confermando otto elementi resta che attendere i primi ri(Nedovic, Micov, Brooks, scontri del parquet ed in parTarczewski, Gudaitis, Cinciaticolare l’esordio ufficiale in rini, Burns e Della Valle) e auSupercoppa, il 21 settembre mentando il livello qualitatialle ore 18 a Bari contro Banvo della squadra con gli arrivi Moraschini, co di il Sardegna di Rodriguez, White, Sassari, in una sfiBiligha, Roll e da che ha rischiato Mack. Impossibile di essere la finale dei playoff. I sardi un roster lungo non ritenere Milano favorita, del confermatissi- Per la prima volta mo Pozzecco han- la Vanoli può disporre considerando anche che sarà guino perso due pila- di 12 giocatori. data da un vinstro come Thomas Milano, Venezia cente come Mese Cooley, ma pun- e Virtus Bologna sina. Anche la tano ancora su i team più accreditati Venezia Reyer elementi di valore campione d’Italia come Polonara, Pierre e Gentile, ai quali si soha confermato quasi tutti no aggiunti Michele Vitali, (coach De Raffaele, Watt, Curtis Jerrells e il centro croDaye, Bramos, Stone, De Nicolao), Mazzola, Vidmar, Toato Bilan (213 centimetri). Innut e Cerella), rinunciando somma, una squadra che sarà solo a Marquez Haynes e a dura da battere per tutti.

Il mercato degli altri Dando Paul Biligha. Ma grazie agli un’occhiata alle altre squaarrivi di Udanoh, Filloy e dre, alle due favorite Milano Chappell, più dire la sua sia in e Venezia si è aggiunta l’amcampionato, che in Europa. biziosa Virtus Bologna. ParLa terza big è la Virtus Bologna, che dopo aver fallito i tiamo dalla grande delusa playoff (delusione compendella scorsa stagione: l’Olimpia Milano. Tagliato coach sata dal successo in Cham-

pions League), ha rivoluzionato il roster, affidato ancora a Djordjevic. Sono rimasti a Bologna solo Pajola, Cournooh e Baldi Rossi, mentre sono stati ingaggiati Nikolic, Ricci (dalla Vanoli), Weems, Gaines, Gamble, Hunter, Markovic e soprattutto Teodosic, play serbo reduce dall’esperienza in Nba. Un giocatore che può far fare il salto di qualità alla Virtus, anche se è attualmente infortunato e ha dovuto saltare i Mondiali. Ma la società ha assicurato che sarà pronto per l’inizio della stagione. Come sempre accade nel nostro campionato, ci saranno delle sorprese, anche se il divario tra le big e le formazioni di seconda fascia sembra aumentato. Di sicuro ci sarà bagarre per l’accesso ai playoff e per evitare la retrocessione in un campionato a 17 squadra (a causa della

Sabato 24 Agosto 2019

Il capitano Travis Diener e sopra la storica vittoria della Coppa Italia nella scorsa stagione

mancata esclusione di Avellino), che prevede due retrocessioni. Difficile prevedere chi rischierà la serie A2, ma dando un’occhiata ai roster, alcune squadre che la scorsa stagione si sono salvate in extremis come Pistoia e Pesaro, dovranno ancora lottare duramente per salvarsi, insieme alle tre neopromosse Roma, Fortitudo Bologna e Treviso, che malgrado il blasone, non sembrano attrezzate per puntare alle zone medio-alte della classifica, Proprio la De’ Longhi Treviso

sarà la prima avversaria della Vanoli, alla 2ª giornata visto che all’esordio i biancoblu osserveranno il turno di riposo. Un piccolo vantaggio, perché concederà alla squadra di Sacchetti qualche giorno in più di riposo dopo le fatiche di Supercoppa. I veneti sono allenati ancora da Max Menetti, che dopo aver confermato sette protagonisti della promozione (tra i quali il veterano Logan), hanno ingaggiato Parks, Fotu, Nikolic e Turner (ex Vanoli).

Basterà per salvarsi?

Vanoli CREMONA 2019-20 1 Wesley Saunders 1993 Guardia 1994 Guardia 2 Jordan Mathews 5 Giacomo Sanguinetti 1990 Playmaker 1991 Ala 6 Giulio Gazzotti 7 Travis Diener 1982 Playmaker 10 Michele Ruzzier 1993 Playmaker 21 Niccolò De Vico 1994 Ala 22 Matthew Tiby 1992 Ala 23 Vojislav Stojanovic 1997 Guardia 1989 Centro 25 Darrell Williams 1994 Guardia 31 Topias Palmi 45 Nicola Akele

1995 Ala Piccola

Coach: ROMEO SACCHETTI

1ª Giornata

A 25/09/2019 - R 12/01/2020 Brescia-Reggio Emilia Brindisi-Cantù Pesaro-Fortitudo Bologna Trento-Pistoia Treviso-Milano Varese-Sassari Virtus Bologna-Roma Venezia-Trieste Riposa Cremona

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Sport

» calcio serie B MATTEO VOLPI

TRE LE FORMAZIONI FAVORITE

Sulla carta le squadre più accreditate per centrare la promozione in serie A sono le due retrocesse Empoli e Frosinone oltre all’ambizioso Benevento

La Cremo può dire la sua nella lotta per i playoff

Ai nastri di partenza, stavolta, sappiamo di poter dire la nostra.

La Cremonese riparte con ambizioni importanti (e per importanti si intende almeno i playoff…) con la consapevolezza di doversela vedere con molte formazioni agguerrite che lotteranno per la promozione in A. Certamente, la strada sarà lunga e ricca di quella tipologia di incognite che negli ultimi anni solo il danno per favoriti preferendo campionato di serie B ha saputo Empoli, Frosinone e Benevento. In regalare. Impossibile dimenticare casa toscana il nuovo tecnico Crile vicissitudini del Palermo, passtian Bucchi avrà una rosa forte sato in poche settimane dai playma anche la pesante eredità di off per giocarsi la serie A alla serie dover far dimenticare il calcio D per ripartire e voltare pagina. spumeggiante di Andreazzoli (che Perché questo calcio ci piace penda quelle parti ha divertito molto, sare che sia pur sempre solo un nonostante la retrocessione e gli gioco, ma in fondo così non è. è valsa la chiamata al Purtroppo.

Genoa) e i gol di CaDiamo allora un’ocputo (rimasto in serie chiata a chi può farci A, al Sassuolo). Poi ci davvero paura. Sulla grande entusiasmo sono le due corazzate carta, anche perché reguidate dai due comduci dalla grande vit- L’inatteso successo pagni al Milan, nontoria in casa del Verona in Coppa Italia contro ché campioni del in Coppa Italia, restia- il Verona ha caricato mondo 2006: ovvero mo ottimisti: nessuno. l’ambiente. il Frosinone guidato Perché si è operato con Mirate le operazioni da Alessandro Nesta e ragionevolezza, quella di mercato il Benevento di Pippo portata dall’esperienza Inzaghi, in cerca di ridi Nereo Bonato come lancio dopo la brutta esperienza al direttore sportivo che ben si è miBologna. In entrambi i casi, conschiata con le capacità di Armenia siderati anche gli ambienti non nelle gestione amministrativa e il facili, l’auspicio è che il blasone buon senso di mister Rastelli dal dei due allenatori sia superiore a punto di vista sportivo. La squaquanto poi in grado di trasmettedra ha mantenuto l’ossatura che re realmente alle squadre in cambene ha trovato gli equilibri nella po. Se davvero saremo un gradiparte finale dello scorso campiono sotto queste tre realtà, ponato, coadiuvando gente di espetremmo vedercela con Chievo rienza e a giovani interessanti che (dove però si tenderà a rifondare possano portare aria nuova ed con l’addio di tutti i big che per entusiasmo ad una piazza che anni hanno militato in serie A), vuole tornare “ai piani alti”.

Pescara e Perugia (anche questa Anche se i bookmakers non ci

guidata da un campione del mondo 2006 come Oddo) che senza dubbio hanno rose e strutture per restare in alto dall’inizio alla fine.

Senza dimenticare la Salernitana, dove il ritorno su una panchina di Giampiero Ventura ha già preso la maggior parte degli spazi legati alla B sui giornali e. Al contrario, il sornione Cittadella con la conferma di Venturato in panchina e Marchetti come ds, siamo certi che punterà ad entrare nei playoff anche il prossimo anno.

Mercato “ragionato” Luca Ravanelli, Simone Palombi, Nadir Zortea, Francesco Deli, Daniel Ciofani, Matteo Bianchetti: questi i sei acquisti ufficiali… per ora. Gente adatta al progetto, in grado di mantenere saldi e intatti gli equilibri di uno spogliatoio in cui tutti sembrano remare dalla stessa parte. E non è ancora finita. Come lo stesso Bonato ha confermato, in occasione della presentazione del difensore Matteo Bianchetti (l’ultimo arrivato in ordine cronologico, reduce dalla stagione con il Verona), la società resta alla finestra per completare la rosa con un cursore di centrocampo e una punta, ma solo nel caso in cui dovesse partire Adriano Montalto,

chiuso dall’arrivo di un centravanti di spessore come Daniel Ciofani.

Le date Il campionato parte sabato 24 agosto, con un anticipo venerdì (dopo l’anticipo di ieri sera) e si chiude giovedì 14 maggio 2020. Prevede quattro turni infrasettimanali: martedì 24 settembre, martedì 29 ottobre, martedì 3 marzo, martedì 21 aprile. Si gioca a Pasquetta lunedì 13 aprile.

giocherà allo stadio “Zini” di Cremona il quarto turno eliminatorio di Coppa Italia tra Cremonese ed Empoli, in programma il 4 dicembre prossimo. I grigiorossi affronteranno la squadra guidata da mister Bucchi a cavallo tra la sfida con il Livorno (in casa) e quella con il Chievo (in trasferta).

Confermato il f o r m a t natalizio, che ha riscontrato successo sia a livello di pubblico che di spettacolo sportivo: dopo il 21 dicembre si scende in campo per il boxing day, il 26 dicembre,e domenica 29 dicembre, mentre la sosta invernale è prevista dal 30 dicembre al 18 gennaio 2020 in concomitanza con il girone di ritorno.

Coppa Italia Dopo il successo, forse un po’ inatteso, con il Verona al “Bentegodi” (2-1 al termine dei tempi supplementari grazie alle reti di Castagnetti e Deli), si

Daniel Ciofani

Sabato 24 Agosto 2019

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serie a

Inter e Napoli possono davvero insidiare la Juventus di Sarri?

Grigiorossi festanti dopo il gol di Castagnetti al Verona in Coppa Italia (foto © Ivano Frittoli)

1ª Giornata

A 24/08/2019 - R 18/10/2020

Ascoli-Trapani Cittadella-Spezia Crotone-Cosenza Empoli-Juve Stabia Perugia-Chievo Pisa-Benevento Pordenone-Frosinone Salernitana-Pescara Venezia-Cremonese Virtus Entella-Livorno

2ª Giornata

A 31/08/2019 - R 25/01/2020

Benevento-Cittadella Chievo-Empoli Cosenza-Salernitana Cremonese-Virtus Entella Frosinone-Ascoli Juve Stabia-Pisa Livorno-Perugia Pescara-Pordenone Spezia-Crotone Trapani-Venezia

Dopo tante voci di mercato, è arrivato il tempo dei primi riscontri del campo. Si parte subito con i campioni d’Italia della Juventus impegnati a Parma, senza il proprio allenatore Sarri, alle prese con la polmonite, che lo costringerà a saltare anche il match amarcord con il Napoli. Juve ancora alle prese con una rosa da sfoltire e con in tempo a disposizione quasi scaduto. Senza la vendita di due o tre elementi di peso, diventa difficile arrivare a Icardi, separato in casa dell’Inter. I nerazzurri di Conte hanno fatto il colpo del marcato, ingaggiando il bomber belga Lukaku, corteggiato da mezza Europa.

Basterà per insidiare la Juve? Difficile sbilanciarsi. Chi spera di lottare per lo scudetto è il Napoli di Ancelotti, che ha confermato tutti i big e ha ingaggiato Manolas e Lozano. La ciliegina sulla torta sarebbe Icardi, che però attende ancora la Juve.

Le altre squadre appaiono molto distanti dalle tre favorite, anche se Roma e Atalanta sembrano più attrezzate per contendersi il quarto posto. In affanno, e non è una novità, il Milan di Giampaolo, che dovrà inventasi qualcosa per sovvertire un pronostico che lo vede tagliato fur per la lotta i primi quattro posti. Più ragionevole pensare che i rossoneri contenderanno l’accesso all’Europa League a Lazio e Torino (che dopo il ko all’andata con il Wolverhamton, rischia l’eliminazione).

Tutta da scoprire la Fiorentina di Ribere, mentre c’è molta curiosità attorno al Brescia che ha ingaggiato Balotelli. Ora la parola al campo…

1ª giornata (25-08 h 20.45): Cagliari-Brescia, Fiorentina-Napoli (24-08 h 20.45), Inter-Lecce (26-08 h 20.45), Parma-Juventus (24-08 h 18), Roma-Genoa, Sampdoria-Lazio, Spal-Atalanta, Torino-Sassuolo, Udinese-Milan (h 18), Verona-Bologna.

2ª giornata (01-09 h 20.45): Atalanta-Torino, Bologna-Spal (30-08 h 20.45), Cagliari-Inter, Genoa-Fiorentina, JuventusNapoli (31-08 h 20.45), Lazio-Roma, Lecce-Verona, Milan-Brescia (31-08 h 18), Sassuolo-Sampdoria, Udinese-Parma.

F.V.

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Sport

» Volley serie a1 VANNI RAINERI

Con l’ingresso dell’opposto franco-croata Lara Vukasovic, presentata mercoledì alla Casa al Mare di Forte dei Marmi, da dove il team rosa è rientrato ieri sera al termine del tradizionale raduno, si è completato il roster della Vbc Casalmaggiore.

Lara, 197 centimetri di altezza, ha 25 anni ed è cresciuta a Zagabria, ha poi frequentato l’Università Usa di Berkeley prima di trasferirsi, due anni fa, a Parigi. E’ dunque una novità assoluta per il campionato italiano.

Casalmaggiore si presenta per la settima volta consecutiva al via nel torneo di A1 femminile, ma per la prima volta lo fa con lo stesso allenatore della stagione precedente. Qui sono passati i più grandi tecnici del volley femminile contemporaneo: prima Beltrami, poi nell’ordine Mazzanti, Barbolini, Caprari, Abbondanza (sostituito da Lucchi) e Gaspari.

Come mai, chiediamo al presidente Massimo Boselli Botturi, è arrivata la prima conferma? E pensa che la continuità possa essere un valore aggiunto?

«Sulla continuità col buon campionato dello scorso anno abbiamo improntato la stagione 2019-2020. Riteniamo che aver confermato l’intero staff tecnico, con il solo inserimento dell’assistente coach Martino Volpini e la conferma di 4 settimi delle titolari possa essere un valore aggiunto, soprattutto nella prima fase della stagione, quando tante squadre dovranno trovare la sintonia e l’amalgama. Lo dimostra l’attività che si è svolta nei giorni di ritiro a

Boselli Botturi

, la rosa e ’ora al completo

Con l’ingaggio dell’opposto Lara Vukasovic la èpiù Pomì ha allestito una squadra in grado di competere ad alti livelli

«L’obiettivo è tornare nelle coppe europee»

vamo fare per rinforzare la Forte dei Marmi, dove abbiamo assistito a una perfetta sintonia squadra e lui ha detto che dovevamo concentrarci sulle cendello staff tecnico, già rodato trali e così è stato: abbiamo sulla struttura marina e sulle ingaggiato Federica Stufi e Tipalestre che abbiamo a disposizione per gli allenamenti». ziana Veglia, due italiane di Avete confermato appunto prima grandezza, e siamo riuanche 4 giocatrici di peso, tra sciti a concretizzare l’arrivo a cui Danielle Cuttino per la Casalmaggiore di Mina Popovic, centrale della Nazionale quale secondo molti osservaserba campione di mondo, che tori potrebbe essere l’anno inseguivamo da due anni». della consacrazione. Il roster è quello che inseguivate o ci Mancano quasi due mesi all’isono operazioni di nizio di un cammercato sfumate pionato che si fa che le hanno laogni anno più sciato l’amaro in competitivo, come parla il presidente dimostrano anche bocca?

«Il roster è quello Boselli Botturi i successi italiani che abbiamo forte- è soddisfatto nelle competizioni mente voluto. E’ ve- del mercato continentali. Qual ro che abbiamo in- e spera di vedere è quest’anno l’obiettivo realistico seguito il sogno del la èpiù Pomì delle rosa? ritorno a Casalmag- tra le prime cinque «L’obiettivo che giore di Carli Lloyd e l’operazione era chiederò alla squadavvero vicina al perfezionadra di centrare è il ritorno della mento. Ma poi le sirene turche Vbc alle Coppe Europee, un palcoscenico che ci manca e l’hanno portata all’Eczacibasi e abbiamo avuto la possibilità di che riteniamo fondamentale. bloccare Ana Antonoijevic, che Quindi vuol dire classificarsi subito dopo la firma con la Vbc nelle prime 5, sapendo che le è diventata oggetto del desideprime 5 della passata stagione rio di parecchi clubs. Al coach si sono rafforzate e anche Gaspari al termine della scorsa squadre arrivate alle nostre stagione ho chiesto cosa potespalle hanno potenziato forte-

mente l’organico».

I pronostici danno favoritissima Conegliano e alle spalle il terzetto Novara-ScandicciMonza. La èpiù Pomì appena dietro, assieme a Bergamo, Busto e Firenze. E’ una griglia di partenza che condivide?

«Indubbiamente Conegliano è la squadra da battere. Ha vinto l’ultimo scudetto e si è rafforzata ingaggiando la più forte giocatrice al mondo, Paola Egonu. Direi che solo Conegliano può perdere le sue sfide.

Dietro vedo Scandicci, che ancora una volta ha fatto investimenti pesanti, Busto, che ha confermato le forti giocatrici che aveva e ha fatto innesti molto intelligenti. Novara ha cambiato molto e soprattutto ha perso la sua stella, Egonu, ma ha un genio in panchina che ci ha sempre stupito. Monza ha investito cambiando pedine fondamentali, come il palleggio e portando la brava Danesi al centro, farà molto bene. Firenze invece ha costruito il suo futuro puntando su alcune giovani molto promettenti».

Quest’anno si torna alle 14 squadre, dunque senza il turno di riposo. Ai

playoff vanno addirittura le prime 12, e la finale per lo scudetto sarà in gara unica.

Condivide queste variazioni?

«Ogni anno vengono apportate alcune innovazioni con l’obiettivo di rendere più interessante e avvincente il campionato. Quest’anno è stata introdotta la finale secca e ritengo che possa richiamare una grande attenzione di tutto il mondo del volley, così come la Coppa Italia

Kenia Carcaces

Sabato 24 Agosto 2019

con Final Eight. In Cda di Lega Volley abbiamo a lungo discusso le innovazioni da apportare e sono convinto che le scelte fatte siano finalizzate a crescere l’attenzione sul nostro movimento che già sta vivendo un momento di grandissimo interesse».

Per finire, un pronostico sull’Italia di Davide Mazzanti nell’Europeo iniziato ieri?

«Italia-Serbia è stata la finale del Mondiale dello scorso anno. Una finale che credo possa replicarsi agli Europei, magari con la vittoria questa volta della nostra Nazionale che può contare davvero su alcuni fenomeni e un bravo allenatore».

Un bravo allenatore, Davide Mazzanti, che portò 4 anni fa Casalmaggiore sul tetto d’Italia.

Operazioni di mercato Confermate: Danielle Cuttino (opposto, Usa), Caterina Bosetti (schiacciattrice), Ilaria Spirito (libero), Kenia Carcaces (schiacciattrice, Cuba).

Acquisti: Federica Stufi (centrale da Novara), Tiziana Veglia (centrale da Brescia), Letizia Camera (palleggiatrice da Novara), Alessia Fiesoli (schiacciattrice da Trento), Marianna Maggipinto (libero da Caserta), Mina Popovic (centrale serba da Firenze), Ana Antonijevic (palleggia-

trice serba dal Fenerbahçe), Lana Scuka (schiacciattrice slovena da Nova Gorica), Lara Vukasovic (opposto croata dal Les Mariannes).

Cessioni: Giulia Mio Bertolo (centrale a Perugia), Katarzyna Skorupa (palleggiatrice a Monza), Silvia Lussana (libero alla Colleoni), Alexa Grey (schiacciattrice a Caserta), Francesca Marcon (schiacciattrice a Caserta), Valentina Arrighetti (centrale a Novara), Danica Radenkovic (palleggiatrice a Altay), Agnieszka Kakolewska (centrale a Scandicci), Giulia Pincerato (palleggiatrice a Sassuolo). Allenatore: Marco Gaspari (confermato).

1ª Giornata

(A 13/10/2019 - R 15/01/2020) Bergamo-Filottrano Brescia-Caserta Casalmaggiore-Scandicci Chieri-Perugia Conegliano-Monza Cuneo-Novara Firenze-Busto Arsizio

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gli orari

la dieta secondo le intolleranze alimentari

PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

Buongiorno Dottoressa, sono appena rientrata dalle vacanze estive e la bilancia mi segna 2 kg in più.

Che posso fare? Grazie, Sara Buongiorno Sara e ben tornata. Normale per la maggior parte di noi durante le vacanze estive aumentare qualche chiletto. In ferie siamo rilassati, le giornate sono lunghe e le cene e gli aperitivi non mancano. Poi quando rientriamo al lavoro ecco… saliamo sulla bilancia e ci accorgiamo di aver esagerato un po’!

Niente panico, Le indico 3 regole d’oro per ritornare in perfetta forma: 1) eliminare alcol e super alcolici per qualche settimana. Appesantiscono il fegato, organo drenante, e sono molto ricche di zuccheri. Bastano pochi giorni per disintossicarsi ed eliminare quel fastidioso gonfiore.

2) evitare i cibi raffinati come pasta, pizza, pane. I carboidrati non vanno eliminati dalla dieta ma si privilegiamo i cibi integrali, i cereali antichi come farro, orzo o monococco, ci saziano maggiormente con le loro fibre ed aiutano a disintossicare l’organismo dagli abusi estivi.

3) ricordare camminare e di rimanere attivi. Solo con la giusta dieta ed il movimento adatto perderete velocemente quei fastidiosi chili in eccesso.

CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra.

Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00.

Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760.

Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30.

Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16.

La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999.

Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614.

Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero.

Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche).

Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.

MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248.

TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.

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Il 15 settembre si celebra la Giornata Mondiale dedicata a questa patologia, sempre più diffusa

Linfomi, l’importanza della diagnosi precoce Giulia sapelli

Il 15 settembre si celebra la Giornata mondiale per la consapevolezza sul linfoma. Un momento per fermarai a riflettere su quella che è una forma crescente di cancro. Patologie che in Italia affliggono circa 150 mila persone.

I linfomi racchiudono diversi tipi di tumore che prendono origine dalle cellule (linfociti) delle ghiandole linfatiche (linfonodi) presenti in tutto il corpo. Dai linfonodi la malattia può diffondersi attraverso il sangue e/o i vasi linfatici ad altri linfonodi od organi, sia linfatici (midollo, milza, ecc.), sia extra-linfatici (cute, polmoni, sistema nervoso centrale, stomaco, fegato ecc.). I linfociti, infatti, anche se si formano e maturano negli organi linfatici, hanno il compito fisiologico di circolare nel sangue ed in tutti gli altri organi del corpo alla ricerca di antigeni estranei da eliminare. I linfociti tumorali non perdono questa capacità di circolare nel corpo, per cui i linfomi sono in genere malattie diffuse fin dall’inizio in tutto l’organismo anche a distanza del luogo d’origine. Le persone

possono manifestare differenti sintomi della malattia che variano a seconda dell’età e della tipologia di linfoma e contribuiscono a determinare la prognosi della malattia.

I linfomi sono suddivisi in due grandi categorie: Hodgkin (LH), Non-Hodgkin (LNH). Dal 1975 ad oggi l’incidenza dei Linfomi è purtroppo in costante aumento in entrambi i sessi. Si presenta con una maggiore frequenza nei soggetti maschi e nella fascia di età 60-80 anni, ad eccezione del Linfoma di Hodgkin che colpisce in prevalenza giovani tra i 15 e i 35 anni. Un dato positivo è però quello legato alla riduzione

della mortalità, in particolare dal 1995 ad oggi, grazie ai progressi della ricerca scientifica in questo settore che ha consentito buone possibilità di cura per le diverse tipologie di Linfoma.

Le cause dei linfomi non sono ancora del tutto conosciute.

Come in tutte le neoplasie, le mutazioni del Dna che stanno alla base della trasformazione neoplastico-linfomatosa possono essere indotte dall’esposizione a sostanze chimiche e agenti inquinanti, virus, malattie autoimmuni e radiazioni.

Alcuni agenti infettivi sono inoltre stati riconosciuti come fattori favorenti l’insorgenza di

sottotipi particolari di linfoma.

Tra questi ultimi si possono ricordare in particolare: helicobacter pylori (HP), Infezione cronica da virus dell’epatite C (HCV), Chlamydia psittaci, Virus di Epstein-Barr (EBV), HIV (Human Immunodeficiency Virus).

Tra le cause che possono favorire l’insorgenza dei linfomi vanno considerate anche le terapie immunosoppressive a lungo termine, come quelle che si somministrano dopo trapianto di organo solido (cuore, polmone ecc.). Si tratta in particolare di linfomi aggressivi correlati al virus di Ebstein Barr (EBV).

Per quanto riguarda il linfoma di Hodgkin, è importante che la malattia venga identificata precocemente, perché se affrontata in fase iniziale richiede trattamenti meno aggressivi e meno tossici. A tale scopo è fondamentale rivolgersi al proprio medico se si notano ingrossamenti dei linfonodi del collo, delle ascelle o dell’inguine non motivate da infezioni, o in presenza di febbricola o febbre persistente, o di altri sintomi quali sudorazioni notturne profuse o prurito incoercibile.

PILLOLE DI SALUTE erika maria viola nuovo primario di ortopedia dell'ospedale Erika Maria Viola è Il nuovo primario di Ortopedia dell'Asst di Cremona. Una soluzione tempestiva ed efficace per coprire il primariato rimasto improvvisamente vacante dal giugno scorso. «Come promesso, tutto si è svolto nei tempi minimi previsti dalle procedure concorsuali» spiega Giuseppe Rossi, direttore generale dell'Asst di Cremona. «Il 2 agosto si è svolto il concorso e il 6 agosto è stato pubblicato il decreto di assegnazione dell’incarico. Questo per dare una risposta concreta, in prima istanza, ai cittadini che meritano le migliori cure possibili vicino al luogo di residenza, ma anche agli operatori sanitari».

Classe ‘67, formazione classica, Laurea in Medicina e Chirurgia e specializzazione in Traumatologia conseguite con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Pavia, la dottoressa Erika Maria Viola ha al suo attivo una lunga esperienza maturata dal 1999 al 2015 presso Ircss Fondazione Policlinico San Matteo. Dal 2015 è Direttore dell’Unità di Ortopedia e Traumatologia dell’Asst di Lodi. Diversi gli incarichi che l’hanno vista impegnata anche in qualità di docente universitaria, in particolare dal 2005 al 2018 ha svolto attività didattica presso l’Università degli studi di Pavia all’interno del Corso di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia in materia di Patologia artrosica della spalla.

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CULTURA

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“Immagini Spazio Arte” propone la mostra personale di Roberto Capozucca La galleria d’arte “Immagini Spazio Arte” (in via Beltrami 9 b a Cremona) propone la mostra personale di Roberto Capozucca, fruibile dal 1º al 14 settembre e presentata dal prof. Gianluigi Guarneri. Professore di

Tecnica delle Costruzioni Facoltà di Ingegneria Università Politecnica delle Marche, Roberto Capozucca vanta la collaborazione con qualificati architetti nel progetto di edifici civili e nel restauro di edifici monu-

mentali (come le Terme di Caracalla in Roma e vari teatri storici nelle Marche, attività che si è sviluppata sin dagli anni ottanta. La mostra sarà aperta dal martedì alla domenica dalle 16.30 alle 19.

Fino al 29 settembre a Quinzano si possono ammirare dipinti, grafiche e sculture sul tema del gusto

Il tema del cibo in cinquanta opere Dopo la consueta pausa estiva, riprende l’attività espositiva all’Ex Chiesa delle Dimesse a Quinzano.

La nuova proposta culturale, promossa dall’amministrazione in collaborazione con il servizio biblioteca, è la rassegna “De Gustibus”, grazie alla quale si possono ammirare oltre cinquanta opere fra dipinti, grafiche e sculture sul tema del cibo e del gusto. I lavori sono stati eseguiti da Adriano Bruneri, Stefano Cozzaglio, Cornelia Calzavacca, Vittorio Politi, Guido Nolli, Elisa Migliaccio, Franca De Ponti, Mara Corfini, Emanuela Sidari, Guigi Dainesi, Enrica Groppi, Anna Paola Cozza, Giancarlo Soave, Emanuela Terragnoli, Duilio Busdon, Antonella Agnello, Marisa Bellini, Giorgio Armelloni, Isabella Ditaranto, Cristina Patti, Cristina Alletto, Ambra Pavesi, Pierangelo Bennati, Riccardo Franzoni, Evelina Mazzucco, Claudio Guatteri, Loredana Boldini, Maria Angela Fiorasi, Corrado Rossetti, Giovanna Ferrari, Chiara Perolo, Anna Semera-

Sopra e a lato quattro opere esposte a Quinzano nell’Ex Chiesa delle Dimesse a Quinzano per la rassegna “De Gustibus”, che è visitabile fino al 29 settembre

ro, Paola Padovani, Giorgio Denti, Maria Cavaggioni, Lorenza Pellini, Mirella Valenti, Paolo Marchetti, Marina Venturi, Ennio Sartori, Mayra Castellon, Florentina Panainte, Marinella Premoli, Rosella Vaghetti, Riccardo Bozuffi, Liubov Fedoseeva, Susanna Poli, Franco Soresina, Ernesto Roversi, Marinella Ferrero, Antonietta Gian-

netta. Durante il vernissage, il curatore Simone Fappanni ha tenuto una conferenza su questo affascinante tema, sul quale ha scritto un libro omonimo che sarà presentato, nella rinnovata veste editoriale, con copertina di Mara Corfini. Si tratta di un tema alquanto sfaccettato quello del gusto che è in grado di riservare

imprevisti e sorprese. Lo conferma lo stesso Fappanni, sottolineando come «cibo ed eros siano estremamente correlati, o possono esserlo in determinate circostanze. Forse perché l’atto di alimentarsi e l’atto erotico hanno nella loro essenza un’idea di possesso fisico, oltre che mentale, che potrebbe facilmente accu-

munarli, fatte naturalmente le debite distinzioni. Ne offre una eloquente dimostrazione la celebre opera “Il Gusto” di Mario Schifano». Ma questo tema, continua lo studioso, ha naturalmente avuto vasta eco nell’ambito anche della rappresentazione di uno dei più significativi passo biblici, quello della Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre, al centro del quale, come noto, c’è il desiderio di assaporare il “gusto” della mela proibita.

Una metafora dai profondi contenuti teologici che merita un’approfondita riflessione. E qui il pensiero va ai lavori di Albrect Dürer. Lo studioso non mancherà di soffermarsi su capolavori di tanti altri maestri, fra cui Caravaggio, Marten de Vos, Lucas Cranach, e tanti altri celebri pittori. L’esposizione è visitabile nei weekend e per gruppi e scolaresche anche in altri giorni contattando la responsabile della biblioteca, fino al 29 settembre. Per informazioni: 338 7475657.

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Il Piccolo Cremona

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Cultura

Sabato 24 Agosto 2019

M USI C A • la notizia della s ettimana

la popstar taylor swift celebra il suo ritorno con l’album “Lover” E’ uscito ieri “Lover”, il nuovo album di Taylor Swift che celebra il ritorno della popstar due anni dopo il successo di “Reputation”. I diciotto brani del disco sono stati anticipati dai singoli “Me!”, in collaborazione con Brendon Urie dei Panic! At the Disco, e “You Need To Calm Down”, già campione di views su YouTube e sulle piattaforme di streaming. Il video del singolo vede la partecipazione,

tra gli altri, di Katy Perry, Serena Williams, Ellen DeGeneres, Ryan Reynolds, Bobby Berk e Billy Porter. “Lover” è il settimo lavoro di Taylor Swift, il primo (di una serie?) con l’etichetta Big Machine. Oltre al formato standard, è fuori in quattro versioni deluxe, ognuna con una serie di contenuti esclusivi presi dai diari personali della cantante, lyrics scritte a mano e scatti d'archivio. Taylor

Swift, vincitrice di dieci Grammy Awards, è reduce dal successo di “Reputation”, uscito nel 2017 e forte dei suoi 1.6 miliardi di ascolti su Spotify e della certificazione disco di platino in paesi come Stati Uniti, Austria, Australia, Messico, Nuova Zelanda, Regno Unito e Filippine. Ora il ritorno sulla scena musicale con “Lover”, promosso dalla rete e dalle critiche.​ Enrico Galletti

L’iniziativa è inserita nelle “Domeniche al museo” organizzate per le famiglie al MarteS Museo d’Arte Sorlini

Le emozioni dei bimbi davanti ai quadri

Nuovo appuntamento, il 25 agosto, con le “Domeniche al museo” organizzate per le famiglie al MarteS Museo d’Arte Sorlini di Calvagese della Riviera (Bs), dove sono esposti oltre 180 capolavori di pittura veneta e lombarda raccolti dall’imprenditore Luciano Sorlini. Tema della giornata, particolarmente divertente e coinvolgente, sarà “Quante emozioni…”.

Prendendo spunto dalla spiccata espressività e teatralizzazione dei sentimenti della pittura veneziana, i bambini saranno aiutati a individuare nelle diverse opere le emozioni che traspaiono nei diversi soggetti (felicità, tristezza, paura, angoscia, amore ecc.) e che possono scoprire grazie alle espressioni dei volti, alle posture, all’abilità del pittore e altro an-

cora. I partecipanti, davanti al dipinto, saranno invitati a imitare, attraverso la mimica facciale, le molteplici emozioni individuate e

poi, durante il laboratorio creativo, a dar loro forma mediante il colore. L’attività durerà circa un’ora e mezza. Sono in programma

due turni, alle 14.30 e alle 16.30. Il costo è di 3 euro a partecipante. Vi sono ammessi bambini dai 5 agli 11 anni, che devono essere

accompagnati da un genitore (o da un adulto) per tutta la durata del laboratorio. Per informazioni e per prenotare (i posti sono

limitati) prenotazioni@ museomartes.com oppure 338-9336451.

Organizzati con il patrocinio del Comune di Calvagese della Riviera, i laboratori si terranno con cadenza mensile fino a dicembre, il pomeriggio di ogni quarta domenica del mese.

Ogni mese sarà proposto un tema diverso. E così, di volta in volta, ecco che i focus saranno “La luce”, “Storie d’amore”, “Un mondo da collezionare” e altre stimolanti tematiche.

Il MarteS Museo d’Arte Sorlini di Calvagese della Riviera dista pochi km dal lago di Garda e dalla città di Brescia ed è aperto tutto l’anno da mercoledì alla domenica. Le visite guidate alla collezione hanno una durata di circa 45 minuti e sono incluse nel biglietto di ingresso da 10 euro.

Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com nota politica

Dopo l’azzardo di Salvini la situazione è ingarbugliata ma vedrete che verrà risolta Signor direttore, la mossa di Salvini è parsa a molti un ingenuo azzardo, perché il potere va tenuto il più possibile, se si vuol tentare di realizzare alcune istanze, perché il rapido ritorno alle urne sembra una mera illusione, perché così ha dato una chance insperata di governo al nemico di sempre, il Pd, perché ora sarà difficile per lui recuperare la fiducia del partner di governo, che è maggioranza in Parlamento e infine perché in politica facilmente i nemici di ieri possono diventare gli amici di oggi: a Roma infatti i miracoli riescono di più che a Lourdes… Il ritiro della sfiducia a Conte sembra confermare la consapevolezza dell’errore commesso, anche se qualcuno vede nelle continue provocazioni e boicottaggi del partner, un’importante attenuante. A parte questo, Salvini tutti i torti non li aveva, anzi! Perché non ha fatto altro che realizzare quanto tutte le opposizioni hanno sempre ritenuto giusto e cioè la caduta del governo Conte. Pertanto, anziché le critiche, c’erano da aspettarsi gli applausi, come coerentemente ha fatto Sgarbi.

E invece no, tutti contro o quasi!

Ovvio, perché le critiche erano soprattutto un pretesto per prendere il potere, con o senza di lui.

Ma se a qualcuno a destra che ha soffiato sul fuoco, non garba ora

la prospettiva di un ritorno del Pd al governo, non può che recitare il mea culpa, per aver ossessivamente spinto Salvini a rompere con Conte. Renzi, nel tentativo di evitare le urne, ha provato a corteggiare non solo i 5 Stelle, ma anche Berlusconi, avendo compreso che più ampio è il consenso, più gli giova per salvare le sue poltrone, a rischio con le elezioni.

Ma gli è andata buca con Di Maio, perciò dapprima ha fatto credere di ritirarsi sull’Aventino, coi suoi fedelissimi, minacciando scissioni, ma poi ha promesso fedeltà a Zingaretti, ben consapevole però di detenere la maggioranza parlamentare all’interno del Pd e con cui dovrà fare i conti il riluttante Di Maio, in un futuro gover-

no giallorosso. Ne è consapevole anche Zingaretti, che perciò da un lato ha frenato, dall’altro ha spinto perché quella di governare è comunque una ghiotta occasione da non lasciar perdere, certo che i governi contro natura son solo quelli degli altri, dimenticando tutte le mitragliate reciproche coi 5 stelle e chissà che non riesca a compattare il partito attorno ad un’idea di mirabile coerenza, l’ennesimo miracolo e cioè di dare la fiducia ad un Conte bis, ovvero al capo di quel governo che ha sconfessato infinite volte sin dalle origini.ì Insomma, cosa non si farebbe per il bene del Paese.. ma quante complicazioni! E quanti mal di pancia, specie nel Pd a par-

tire da Calenda, il più coerente. Già, però di troppa coerenza si muore. A livello locale considero poi le posizioni dei vari Montuori, De Micheli, i più idealisti, quindi il richiamo alla base di Virgilio, ma più di tutti penso che quanto sta succedendo abbia scombussolato i fuoriusciti dei 5 Stelle confluiti nel Pd: i vari Sciacca, Beccari. Ricordando quanto costoro hanno scritto per demonizzare il Movimento dell’ex amico Toninelli, e vedendo quanto ora se ne stanno zitti sul suo giornale, vien da pensare a chissà quali incubi notturni stanno patendo. E i 5 Stelle ora che faranno, ben consapevoli di doversi confrontare con la formazione renziana? Anche per loro, perciò, si

pone un problema di coerenza non solo sulle alleanze, ma anche sui programmi. Rispetto alla lotta all’immigrazione clandestina, ad esempio, cavallo di battaglia della Lega, si rimangeranno tutto per far un dispetto a Salvini e per compiacere al nuovo alleato? Se fosse, non solo verrebbe confermata la gravità dell’errore di Salvini, ma anche che i 5 Stelle son meno affidabili di chi li ha ripudiati, perché dimostrerebbero di cambiare visione del mondo a seconda del partner. E rispetto al loro cavallo di battaglia, il reddito di cittadinanza, scenderanno a compromessi col Pd che l’ha sempre avversato o insisteranno sulla loro linea, correndo il rischio di aprire una nuova stagione di conflitti, con un nuovo alleatonemico? Situazione più che mai ingarbugliata; ma son convinto che i nostri politici sapranno trovare il giusto equilibrio, come sempre. Un ultimo pensiero a Conte. Se gli dava fastidio quel richiamo ai simboli religiosi di Matteo Salvini, che dirà mai ora del riferimento diretto in Parlamento da parte del famoso Matteo del Pd, di quell’altro Matteo, l’evangelista però, a confermare a modo suo le basi evangeliche di quel fenomeno dell’accoglienza che da anni ormai muove schiere di disinteressati operatori di tutte le risme, desiderosi unicamente di essere cristianamente caritatevoli e senza alcuna benché minima velleità di ricompensa monetaria?

Stefano Araldi Cremona

lo

Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com

basket a 2 f emminile

azzurre al lavoro in palestra

E’ un Basket Team Crema targato ancora Parking Graf, quello che si è ritrovato alla Cremonesi per iniziare il periodo di preparazione in vista dell’esordio a Moncalieri il 29 di settembre. Un periodo intenso come al solito quello che affronta la squadra azzurra. Due settimane di lavoro in palestra caratterizzerà la ripresa dell’attività agonistica, che poi

SPORT

proseguirà intervallata da una serie di amichevoli (Torino, Carugate e Sanga Milano) per terminare con la disputa del “Pasquini” il tradizionale appuntamento in programma il 22-23 settembre che ad una settimana dal via vedrà la partecipazione insieme alle padrone di casa, le squadre di Moncalieri, Castelnuovo Scrivia e Campobasso.

basket serie a • Oggi a Carisolo i biancoblu affrontano Trento con la nuova canotta

Vanoli in campo per il primo test fabio varesi

Dopo il duro lavoro in palestra, è arrivato il momento del primo test amichevole per la Vanoli. Oggi alle 18.30 nel Palazzotto dello Sport di Carisolo, i biancoblu affrontano l’Aquila Trento. Per l’occasione, la Vanoli utilizzerà la maglia speciale con la scritta Cremona, che i giocatori indosseranno per tutta la preseason, fino agli impegni in Supercoppa. Una canotta che fa parte del progetto #CityiD, ideato dal partner tecnico Errea e che valorizza l’appartenenza al territorio. Altra novità è il logo della società, che campeggia nel sito della Vanoli, mentre non sorprende l’entusiasmo dei tifosi, che hanno fino ad ora sottoscritto 1300 abbonamenti. La vendita riprenderà martedì 27 agosto e permetterà di risparmiare nell’acquisto de singoli biglietti. La società riferisce che sarà possibile abbonarsi fino a domenica 29 settembre, giorno del primo match casalingo del campionato. A dirigere la squadra oggi a Carisolo, come è noto, non ci sarà coach Meo

Meo Sacchetti, coach della Vanoli e della Nazionale italiana Sacchetti, volato in Cina con la Nazionale per partecipare ai Mondiali. Un’avventura partita in modo poco sereno, dopo le scadenti prestazioni nel torneo dell’Acropolis. A dire il vero, Sacchetti non ha potuto schierare i convalescenti Gallinari e Datome, ma le pesanti scon-

fitte con Grecia (83-63) e Serbia (96-64) non hanno fatto bene al morale agli azzurri, che dopo lo storico e incredibile argento olimpico di Atene 2004, ha collezionato solo delusioni e che hano bisogno di ben figurare nella rassegna iridata cinese, per ricreare entusia-

smo attorno alla Nazionale. Ieri contro la Serbia nel torneo di Shenyang è andata un po’ meglio, anche se per gli azzirri è arrivato il 4º ko di fila (65-71). Domani nuovo test contro la Francia.

Il roster Dopo il taglio di Pietro Aradori (mal digerito dal nuovo giocatore della Fortitudo Bologna), sono rimasti 14 giocatori, due dei quali verranno mandati a casa prima dell'inizio del Mondiale cinese.

Al momento sono a disposizione del ct Meo Sacchetti, Amedeo Della Valle, Marco Belinelli, Alessandro Gentile, Paul Biligha, Luca Vitali, Danilo Gallinari, Daniel Hackett, Ariel Filloy, Jeff Brooks, Amedeo Tessitori, Giampaolo Ricci, Awudu Abass, Brian Sacchetti e Luigi Datome. I tifosi biancoblu si sono accorti che ci sono ben quattro ex giocatori della Vanoli: Biligha, Filloy, Ricci e Luca Vitali.

Gli azzurri esordiranno sabato 31 agosto (ore 13.30) contro le Filippine. Poi giocheranno lunedì 2 settembre (ore 9.30) contro l’Angola e mercoledì 4 settembre (ore 13.30) con la Serbia.

serie b

Crema, un mix tra giovani e piu’ esperti

Si è alzato il sipario anche sulla stagione della Pallacanestro Crema. Sono tornati al PalaCremonesi il tecnico Garelli e il play Forti, ma anche la bandiera Pietro Del Sorbo e l’assistant coach, nonché responsabile tecnico del settore giovanile, Andrea

Pedroni. Accanto a loro molti volti nuovi. Un mix di giovani talenti e giocatori più esperti, tutti arrivati con valigie cariche di sogni, aspettative e desideri. Ciò che non cambia è l’orientamento verso il sociale della società, ancora una volta portatrice

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del messaggio #noviolenzacontroledonne. Per il quarto anno consecutivo la Pallacanestro Crema sarà l’unica società a non avere il logo di un main sponsor sulla maglia ma l’ormai consueto hastag accompagnato dal simbolo del cuore graffiato.

serie B

piadena ha stilato il precampionato Il Corona Platina Piadena ha fissato gli impegni precampionato della neopromossa in serie B. Mercoledì 28 agosto, la squadra di coach Tritto affronterà in amichevole a Vigevano, alle ore 18, la Nuova Pallacanstro Vigevano 1955. Giovedì 29 agosto l’appuntemanro è a Pisogne, alle ore 18 con la Germania Brescia.

Mercoledì 4 settembre, test a Piadena alle ore 20 contro la Bakery Piacenza, mentre sabato 7 settembre, assaggio di campionato aa Crema alle ore 18 contro la Pallacanestro Crema. Venerdì 13 settembre (dalle ore 20), la squadra piadenese sarà impegnata nel XXX Torneo Toninelli con Gilbertina Soresina, Crema e Juvi Cremona. Il torneo si concluderà il 14 settembre. Mercoledì 18 settembre (alle ore 20.30), amichevole a Piadena contro il Basket Team Pizzighettone, mentre sabato 21 settembre, Piadena sarà impegnata a Soresina, alle ore 17, contro la Gilbertina Soresina.

Ricordiamo che il campionato inizierà il 29 settembre, mentre la regular season terminerà domenica 19 aprile.

s e ri e B

boccasavia si aggrega alla juvi, che valuta il suo ingaggio Rinforzo per la JuVi Ferraroni, che già da qualche giorno ha iniziato la preparazione estiva. Si tratta di Dario Boccasavia, cremonese doc (classe 1998, ala di 198 centimetri), che sarà aggregato alla squadra di coach Gigi Brotto. Figlio di quel “Bingo” Boccasavia che i tifosi con qualche capello grigio ricorderanno con la canotta gigliata, sta recuperando dall’intervento a cui è stato sottoposto a seguito dell’infortunio subito nello scorso mese di ottobre, quando era inserito nel roster della Vanoli. La stagione precedente, invece, Dario aveva disputato il campionato di C Gold con la

Sansebasket (320 punti in 30 presenze). L’accordo prevede la possibilità per la società juvina di confermare poi Dario fino alla fine della stagione e nei successivi due anni. «Siamo contenti di questo nuovo ingresso - conferma il presidente Ettore Ferraroni - perché Dario è uno dei giovani cremonesi più promettenti degli ultimi anni e siamo sicuri che una volta recuperato completamente dall’infortunio, potrà aiutarci a consolidare la nostra posizione e a proseguire nel nostro progetto di crescita». Intanto, il resto della squadra prepara al meglio l’inizio della nuova stagione che vedrà l’esordio

degli oroamaranto a Lecco domenica 29 settembre. Parte importante della preparazione sono le amichevoli programmate contro squadre di pari categoria. Dopo il test di ieri con la Leonessa Brescia, il 31 agosto la JuVi ospiterà la Omnia Pavia, mentre il 4 settembre se la vedrà sempre a Cremona con vigevano. Il 7 settembre ricambierà la visita all’Omnia Pavia, mentre l’11 settembre sarà impegnata a Curtatone contro la squadra di casa.

Quindi il 13 e 14 settembre parteciperà a Piadena al Torneo Toninelli, mentre il 18 settembre sarà ospite a Piacenza dell’Assigeco.

La presentazione della JuVi

(foto Zenzolo)

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Sport

Sabato 24 Agosto 2019

Tre immagini di Verona-Cremonese di Coppa Italia (fotoservizio © Ivano Frittoli)

calcio serie B • Sarebbe molto importante partire con il piede giusto stasera contro il ripescato Venezia

Cremo in laguna per pescare i tre punti matteo volpi

Si parte dalla laguna. Stasera alle 21, la Cremonese scenderà in campo allo stadio “Penzo” di Venezia (secondo impianto più antico d’Italia dedicato alla pratica del calcio tra quelli in uso, alle spalle del solo stadio Luigi Ferraris di Genova) per la prima giornata del campionato di serie B. Un inizio da prendere con le pinze, visto che il ripescato Venezia vorrà ben figurare alla prima uscita davanti al pubblico amico, sulle dell’entusiasmo portato dall’arrivo del nuovo tecnico Alessio Dionisi. Il tecnico dei lagunari, classe ’80, dopo una modesta carriera da difensore nelle serie minori, ha

iniziato ad allenare guidando Borgosesia e Fiorenzuola prima di mettersi in luce con un ottimo campionato di serie C all’Imolese. E’ il classico allenatore “moderno” che predica un gioco arioso fatto di possesso palla e “terzini alti”. Quanto ai singoli, sarà subito sfida tra grandi ex dal recente passato grigiorosso. In primis il cremonesissimo Michele Cremonesi, cresciuto nelle giovanili e conosciuto un po’ da tutti in città, senza dimenticare Riccardo Bocalon che sarà da controllare in modo costante da parte della retroguardia grigiorossa, per finire con Sergio Suciu. In casa Cremo, però, vige la consapevolezza di dover partire con il piede giusto, per dare continuità all’im-

presa di Coppa Italia contro il Verona. Un risultato positivo alla prima di campionato è di importanza vitale. Lo vuole la società, lo vuole la pizza e lo vuole la squadra. Non sono ammessi alibi. Con Terranova ancora probabilmente fuori dai giochi, Rastelli confermerà il collaudatissimo 3-5-2 con attacco quasi sicuramente formato da Ciofani come prima punta e Palombi a girargli intorno alla ricerca del gol. E’ il giovane ex Lazio al momento il bomber grigiorosso dopo queste prime settimane e su di lui (anche vista la momentanea assenza di Piccolo) sono riposte molte speranze.

Probabile formazione (3-5-2): Agazzi; Ravanelli, Claiton, Caracciolo; Mogos, Arini,

Castagnetti, Deli, Renzetti; Palombi, Ciofani. All.: Rastelli.

1ª Giornata (24-08 h 21): Ascoli-Trapani, Cittadella-Spezia, Crotone-Cosenza, Empoli-Juve Stabia, Perugia-Chievo (25-08 h 21), Pisa-Benevento (ieri sera), Pordenone-Frosinone (26-08 h 21), SalernitanaPescara, Venezia-Cremonese, Virtus Entella-Livorno.

2ª Giornata (31-08 h 21): BeneventoCittadella (h 18), Chievo-Empoli (30-08 h 21), Cosenza-Salernitana, Cremonese-Virtus Entella, Frosinone-Ascoli (01-09 h 21), Juve Stabia-Pisa, Livorno-Perugia, Pescara-Pordenone (01-09 h 18), Spezia-Crotone (h 18), Trapani-Venezia.

s e ri e c

la pergolettese punta sull’esperienza di canini. domani l’esordio a como La Pergolettese punta sull’esperienza. A poche ore dall’esordio in campionato (domani alle 17.30 a Como), è stato ingaggiato il difensore centrale Michele Canini (nella foto). Nato a Brescia il nel 1985, vanta una lunga e prestigiosa carriera in serie A con le maglie del Cagliari, Atalanta e Parma, in serie B con Ascoli e Cremonese, in serie C con Sanbenedettese (all’inizio della carriera) e nelle ultime due stagioni con il Feralpisalò. Un innesto importante, dopo le

delusioni in Coppa Italia (sconfitte per 2-0 con Juventus Under 23 e Reggio Audace. «Nulla di drammatico per le due sconfitte - ha rassicurato il tecnico Matteo Contini -. L’obiettivo unico resta sempre quello della salvezza prima possibile in campionato. Le due gare ufficiali di Coppa sono servite per vedere all’opera tutta la rosa disponibile». Sulla nuova stagione, si è così espresso Stefano Franchi: « Abbiamo in rosa

parecchi giocatori esperti e dobbiamo farlo capire

anche ai più giovani Possiamo prendere il lato positivo che possono dare le due sconfitte in coppa.

Abbiamo capito bene che campionato sarà. Dobbiamo essere bravi a sfruttare al massimo le occasioni che riusciamo a creare e dovremo essere attenti a subire meno gol possibili, perché è difficile recuperare il risultato. Dobbiamo essere attenti e determinati, ma sono convinto che questa squadra tirerà fuori il meglio di sé». Ieri è stato ufficializzato anche il difensore Mohamed Coly.

Sport v olley

Il capitano Noemi Porzio (foto Molaschi)

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Offanengo, domani pomeriggio inizia la terza avventura consecutiva in serie B1 Vacanze agli sgoccioli anche per la Chromavis Abo Offanengo, che nel pomeriggio di domani si radunerà al PalaCoim di Offanengo in vista della preparazione precampionato, con le neroverdi allenate quest’anno da Dino Guadalupi che parteciperanno alla B1 femminile (per la prima volta nel girone B). A distanza di due mesi e mezzo abbondanti dall’avventura nei playoff (dove le neroverdi cremasche sono arrivate fino allo scoglio conclusivo

della finale per l’A2), si riaccende il motore offanenghese, con il terzo campionato consecutivo nella terza serie femminile nazionale. Dopo il raduno di domenica, la squadra inizierà a lavorare in palestra il giorno successivo, data dove si aprirà anche la campagna abbonamenti, quest’anno intitolata “tifiAmoffanengo”. Il costo dell’abbonamento stagionale sarà di 50 euro, mentre quello del singolo biglietto d’ingresso alle tredici gare casa-

linghe di regular season al PalaCoim è di 5 euro. Dal lunedì al sabato, più la domenica mattina è possibile recarsi nella tabaccheria-ricevitoria Mussi (Matteo Donarini) in via De Gasperi 11 a Offanengo, oppure presentarsi il martedì e il giovedì dalle 19 alle 21 al PalaCoim contattando i dirigenti della prima squadra. Il debutto in campionato della Chromavis Abo, avverrà il 19 ottobre alle 20.30 a San Donà di Piave contro le giovani dell’Imoco.

VOLLEY B1 • Con l’ingaggio della centrale Rivoltella, la neopromossa ha completato il roster pronto a lavorare in palestra

Lunedì inizia la stagione dell’Esperia Con l’ingaggio della centrale Francesca Rivoltella, l’Esperia Cremona ha completato il roster per la nuova stagione. «Per quanto riguarda il campionato che andremo ad affrontare, posso dire che sono molto curiosa di disputare per la prima volta (dopo 4 anni di girone B) il girone A e sono convinta che lavorando, ci toglieremo delle belle soddisfazioni», ha affermato la centrale nata a Treviglio l’1 ottobre 1991.

Ora è tempo di pensare alla preparazione atletica agli ordini di coach Valeria Magri e del vice allenatore Gabriele Denti. Il raduno è previsto alla palestra del Cambonino lunedì 26 agosto, alle ore 20. Lo staff tecnico ha elaborato il piano di preparazione per il gruppo della prima squadra, che

La centrale Francesca Rivoltella (numero 14)

sarà impegnato nelle otto settimane che portano alla prima di campionato (sabato 19 ottobre contro la Arredo Frigo-Makhymo Acqui Terme) nei giorni di lunedì,

martedì, giovedì e venerdì. Fin dall’inizio, si alterneranno la parte atletica alla parte di gioco, per poi cominciare anche le sedute di pesi dalla terza settimana. Gli al-

lenamenti saranno aperti al pubblico, cosicché i tifosi possano sostenere le ragazze sin dai primi giorni di preparazione. Per scaldare i motori, sono state programmate anche alcune amichevoli. Venerdì 20 settembre le tigri gialloblu sfideranno fuori casa l’Enercom Crema Volley 2.0, fresco di promozione in B2. Venerdì 27 è previsto il derby con Ostiano al PalaVacchelli. Con l’arrivo di ottobre, l’Esperia parteciperà al Trofeo Taverna e giocherà Martedì 1 contro la Chromavis Abo Offanengo, per poi disputare la finale dello stesso torneo nel pomeriggio di sabato 5. Ultima amichevole prevista, è quella di venerdì 11 contro Volta Mantovana (B1), allenata lo scorso anno proprio da coach Valeria Magri.

vo lley : e ur o 2019

Le azzurre travolgono le lusitane

Dopo aver staccato il pass per Tokyo 2020, le azzurre di Mazzanti hanno iniziato ieri l’Europeo con una facile successo sul malcapitato Portogallo. Troppo elevato il divario tra le due selezioni e il match è servito alle azzurre per rompere il

ghiaccio. Logico il 3-0 finale, con questi parziali: 25-15, 25-14 e 2513. Domani le azzurre affronteranno l’Ucraina. Nel girone dell’Italia fanno parte anche Belgio, Polonia e Slovenia e le prime quattro accedono alla fase successiva.

denominato + 39

Ostiano ha rinnovato il progetto giovanile Mentre la Csv-Rama Ostiano si raduna lunedì 26 agosto al PalaVacchelli, il settore giovanile annuncia la rinnovata collaborazione che punta alla Bassa Bresciana e che permette all’Ostiano Volley di essere capofila di un progetto importante ed ambizioso che abbraccia molte realtà di rilievo dei paesi limitrofi, contando oltre duecento atlete che parteciperanno a tutti i campionati giovanili, puntando a diventare un utile bacino d'utenza anche per la prima squadra. Il progetto, denominato Scuola di Pallavolo +39 abbraccia diverse società importanti come il Più Volley Isorella-Calvisano-Visano, il Volley Remedello, la Pallavolo Gambara e l’Asd Fiesse, già precedentemente consorziate nel progetto +39.

Giorgio Bolzoni sarà il direttore tecnico del settore giovanile, coadiuvato da Giorgio Bolentini e da Andrea Brugnetti.

BOCCE • Bocciofili “Arcos” dettano legge. In evidenza Stefano Guerrini e Giovanni Travellini

Roberto e Mattia Visconti secondi a Salsomaggiore massimo malfatto

Ottimo secondo posto di Roberto e Mattia Visconti nel GP Città di Salsomaggiore, tradizionale gara nazionale che si disputa da ben 78 anni nella cittadina parmense nel giorno di Ferragosto. Vinta la batteria dove hanno eliminato Mussini-Ricci (12-10) alla terza partita, la famiglia vaianese superava i pavesi Perotti-Visentini (12-10), gli emiliani Cestelli-Tarabusi (12-5) ma veniva sconfitta in finale dai fratelli Paolo e Marco Luraghi per 12-5.

Memorial Camillo Bonizzi Stefano Guerrini e Giovanni Travellini protagonisti nella notturna organizzata dalla “Cremosanese”.

Estromessi gli orobici Bugini-Santinelli (126) la coppia della “Arcos Bocce” si sbarazzava di Fiorentini-Torresani (12-3) ed in finale aveva la meglio su Andrea Paladini e Mario Raimondi per 12-10. Quarto posto per i milanesi Zuffetti-Lombardo sconfitti dai beniamini di casa per 10-12.

Trofeo Tabaccheria Rossi Insaziabili questi Guerrini e Travellini vincitori della Regionale. Dopo aver eliminato Paladini-Paladini (12-6), la coppia “Arcos” s’imponeva su Morlacchi-Pirotta (12-9) ed in finale aveva la meglio sugli “astrali” Luciano Ghisolfi e Daniele Biazzi per 12-10. Quarto posto gli orobici Luciano e Simone Facchinetti.

Trofeo Amici Scomparsi Non fa sconti la

bocciofila bresciana “Arcos Bocce” e fa tris in una sola settimana: dopo Cremosano e Crema eccola protagonista sulle corsie cremasche. Sul gradino più alto del podio della notturna organizzata dalla bocciofila Madignanese sono saliti Roberto e Mattia Visconti. I vaianesi estromettevano GuerriniTravellini (12-10), in semifinale PezzettiPedrignani (12-5) ed in finale avevano la meglio sui lodigiani Simone Bonfiglio e Luigi Marzani per 12-4. Quarto posto per Alex Tripepi e Anastasio Della Torre.

Trofeo Arci Ancora una prestazione di rilievo di Giovanni Travellini che ha messo tutti in fila nella Regionale organizzata dalla bocciofila Arci San Bernardino. Dopo aver

Mattia e Roberto Visconti premiati eliminato Vincenzo Monico il portacolori della “Arcos Bocce” s'imponeva su Luciano Conti (12-11), si sbarazzava dell'orobico Simone Facchinetti (12-1) ed in finale aveva la meglio sul madignanese Giancarlo Bellani per 12-6.

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Sport

Sabato 24 Agosto 2019

e lite un der 23 Il veronese Carloalberto Giordani della Arvedi Cycling, ha stravinto alla grande la notturna Under 23 di Osio Sotto (Bg). L’azzurro della pista ha avuto la meglio allo sprint su Enrico Zanoncello (Zalf), Jacopo Menegotto (Biesse Carrera), Riccardo Verza (Zalf). Quinto a 30 secondi il bergamasco Stefano Moro (Arvedi Cycling) che ha regolato la volata del gruppo.

atleti della Arvedi Cycling protagonisti su piu’ fronti Attilio Viviani, veronese fratello d’arte, due vittorie su strada a Castel’Dario e Brugnera con la maglia della Arvedi Cycling del team manager Massimo Rabbaglio, è stato ingaggiato come stagista dalla formazione Professional francese Cofidis. Nel week

end il team cremonese dell’Arvedi Cycling ha poi piazzato quattro atleti nella top 10 nel Circuito Guazzorese, nell’Alessandrino: ha vinto l’emiliano Gregorio Ferri (Zalf). Quarto posto di Attilio Viviani, protagonista della lunga fuga che ha caratterizzato la ga-

ra, mentre Stefano Moro ha vinto lo sprint del gruppo per il 6° posto e Francesco Lamon ha completato l’opera con il 10° posto.

Memorial Marco Noci Vittoria allo sprint di Marco Perani, 16enne di Gussago (Brescia) nella classica di Ferragosto a Genivolta

(20° Memorial Marco Noci), gara ciclistica per Allievi, patrocinata dalla Ciclistica Imbalplast di Soncino. Perani ha colpito ancora, visto che si tratta della terza vittoria consecutiva per il bresciano della Ronco Maurici Delio Gallina, In una volata di marca bresciana, ha superato Andrea Raccagni (Aspiratori Otelli) e Andrea Cocca (Feralpi Monteclarense).

CICLISMO • Un argento e un bronzo ai Tricolori per la Venturelli, piazzamenti di prestigio per la Cavalli tra le Elite

Federica e Marta super anche in estate fortunato chiodo

Ragazze sempre sugli scudi. Anche in questa calda estate. Sulla pista del Velodromo Francone di San Francesco al Campo (Torino), le due cremonesi Federica Venturelli (Gs Cicli Fiorin) e Rebecca Vezzosi (Gioca in Bici Oglio Po) classe 2005, la prima di San Bassano, l’altra di Casalmaggiore, hanno conquistato la medaglia di bronzo per la Lombardia nella velocità a squadre Esordienti ai Campionati italiani su pista.

Hanno dovuto arrendersi alle piemontesi Anita Baima (Gs Cicli Fiorin) e Vittoria Grassi (Rodman Azimit), oro nella specialità. Dagli italiani piemontesi sono arrivate anche due medaglia d’argento. La Vezzoni si è classificata al secondo posto nell’omnium sprint dietro alla piemontese Vittoria Grassi, mentre la campionessa italiana su strada Federica Venturelli ha dovuto arrendersi dalla romagnola Beatrice Bertolini (M.B. Victory Team) nella finale dell’omnium endurance di

Marta Cavalli con la maglia di leader del ranking mondiale Under 23 un solo punto (70 a 69). Federica Venturelli, talento innato, gareggia per il Gs Cicli Fiorin ed è ormai una delle promesse della categoria Esordienti. Vanta un palmarès di 14 vittorie stagionali su strada e altrettanti su pista e nel ciclocross, oltre al titolo

lombardo e due tricolori (ciclocross e strada) e alla vittoria nel Trofeo Bertolacci di Villadossola.

Non si ferma più Federica, perché a Pive Vergonte, in provincia di Verbania, ha colto un 4° posto assoluto di grande spessore nella classifica mista (Esordienti e Al-

lieve) e il gradino alto del podio delle pari età.

Marta sfiora il podio Marta Bastianelli, al termine di un Campionato italiano incertissimo sino agli ultimissimi centimetri e davanti al suo pubblico, è riuscita a vincere in volata una competizione bella e appassionante. Si è imposta nella Notaresco-Castelnuovo Vomano, vicino a Teramo, mettendo in bacheca un’altra maglia prestigiosa: quella tricolore, l’unica che gli mancava in bacheca. Ci teneva tanto la ciclista di Velletri, abruzzese di adozione, su un percorso che passava a pochi passi da casa sua e si è presa il primo titolo nazionale di un’eccellente carriera e l’ottava vittoria di stagione.

«Adesso le ho veramente tutte, campionessa del mondo in linea a Stoccarda nel 2007 (lo stesso anno di Paolo Bettini), la maglia stellata di campionessa europea in linea Elite nel 2018 e vincitrice di stagione del Giro delle Fiandre». Dal 2018 è affiliata al Gruppo Sportivo Fiamme Azzur-

l u tto

g io v a n i s s i m i

Era felice di essere al mare con la sua Tiziana. Felice in una terra che lui ha sempre amato: la Sicilia. Lo ha ucciso un infarto mentre nuotava, inutili sono stati i tentativi di rianimarlo sul bagnasciuga dei Giardini Naxos. Felice Gimondi avrebbe compiuto 77 anni in settembre, uno dei più grandi ciclisti e sportivi di ogni tempo è morto il 16 agosto, quando il sole vestiva di rosso Taormina, uno dei siti più belli del mondo. Era originario di Sedrina, in provincia di Bergamo. Vinse tutto, per farlo battè Merckx. Semplice, vero, leale. Ne aveva per tutti, Felice: ciclisti di tutte le età, tecnici di ogni livello, perfino giornalisti. Con i suoi giudizi taglienti, le sue battute nette, col suo vocione che arrivava da lontano e un’ironia che quasi faceva a pugni col suo volto asciutto, suggeriva, correggeva, indicava.

Mai con l’arroganza di chi ne sa più degli altri, sempre con

Ciclismo agostano su tre fronti: Pieve d’Olmi, Agnadello e Dosimo. Il 1° Trofeo Pieve d’Olmi, con la regia del Velo Club Cremonese B&P Recycling, ha fatto registrare il trionfo nel torneo a punti dalla bresciana Ghedi Ciclismo e dell’Imbalplast di Soncino nel trofeo per la società più numerosa. I baby del CC CremoneseGruppo Arvedi hanno festeggiato le vittorie di Evan Bertoni, Luca Rebessi e Paolo Ferraina.

Nel 13° Trofeo Comune di Agnadello Avis AidoMemorial Vito Fasoli e Virgilio Cavallini, patrocinato dall’Uc Cremasca, il Gs Ossona e l’Imbalplast di Soncino si sono divisi la posta in palio. Stefano Ganini della Madignanese (a sinistra nella foto), imprendibile, conferma un capolavoro sprintando davanti ai due compagni 15ª vittoria stagionale tra i 12enni. Si confermano vincitori di giornata: Lorenzo Invernizzi (Team Serio) e tra le donne Elisa Ferrari (Cremasca) nella G2 e Elisa Zipoli nella G4 (Imbalplast). Per i baby ciclisti del CC Cremonese-Gruppo Arvedi, un’altra giornata di gloria e il merito non è soltanto a loro, ma pure ai dirigenti della società. Il club cremonese si è assicurata l’intera posta in palio nel

re. La Bastianelli (classe 1987), al termine di una volata serratissima, ha fatto deragliare il treno ristretto ad una quindicina di atlete, anticipando le ragazze della Valcar Cylance Cycling che sembrano indirizzate verso il successo. La vincitrice ha superato di una ruota la velocista Elisa Balsamo che ha sprintato per conto suo e Ilaria Sanguineti. Quarta Marta Cavalli, cremonese di San Bassano, plurimedagliata e campionessa italiana in carica.L a stella Cavalli è stata protagonista nella Postnord Vargarda West Sweden, corsa a tappe di World Tour che si è disputata in Svezia.

Marta ha colto un onorevole 6° posto nella prova in linea sulla distanza di 145 chilometri e ha consolidato il primato di leader del ranking mondiale Under 23, con due punti sulla olandese Lorena Wiebes. Una Cavalli che non ha paura di fare la gara dura e che rischia pure. Quando ci sono le gambe è bello e giusto correre così, ha provato dare una scossa, contro avversarie autorevoli.

Addio Felice, grande campione Ganini ha infilato la 15ª perla

lo spirito di chi vuol dare un buon consiglio. E’ il modo di confrontarsi con gli altri delle persone sagge, categoria che nello sport in genere è ristretta come quella dei fuoriclasse: anche se non li spinge il desiderio di imporsi, riescono sempre ad essere autorevoli. La parola giusta al momento giusto, sempre con i toni giusti. In questo Gimondi ricorda un po’ l’indimenticabile Alfredo Martini. Lui è Merckx sono stati ospiti d’onore della Fondazione voluta

dalla famiglia Molteni a Milano, lo scorso ottobre, un tempo sponsor delle squadre del belga e oggi impegnata nell’aiutare gli ex ciclisti in difficoltà. «Negli anni in cui correvo, ho pensato che aver incontrato Merckx sulla mia strada fosse stata una vera iattura. Non ho mai capito niente. Oggi lo posso dire: Eddy fu la mia fortuna», aveva affermato. A conferma dello spessore dell’uomo, erano in tanti ai funerali, per saluralo per l’ultima volta.

a so mm a ca m pagna

Alessio Brugna ancora sul podio: secondo Alessio Brugna, 24enne di Rivolta d’Adda in forzaalla Viris Vigevano, in stagione vincitore a Parabiago e Gessate, oltre a 3 secondi posti e 3 terzi, si conferma velocista di rango del panorama dilettantistico, sfiorando il terzo trionfo stagionale tra i dilettanti nel 24° Gran Premio San Luigi di Caselle di Sommacampagna (Verona). La corsa si è risolta allo sprint e il più veloce e potente è stato per pochissimi millimetri l’abruzzese Francesco Di Felice (General Store)

su Brugna. Ha completato Enrico Zanoncello (Zalf Euromobil Desirèe Fior).

Guarnieri ko Grande sfortuna per Jacopo Guarnieri, uno dei corridori coinvolti nella caduta verificatosi a due chilometri dalla conclusione della London Classic. Il corridore piacentino della Groupama Fdj, cresciuto nel CC Cremonese, ha riportato la frattura della clavicola.

Vuelta Parte oggi da Salinas de Torrevieja, in Costa Blanca. Ha dato forfait Carapaz.

9° Trofeo Fiera di Santa Colomba disputato a Dosimo, organizzato dalla società grigiorossa, vincendo entrambe le classifiche, a punti ma anche a squadre.

Notturna a Soncino Baby ciclisti si preparano a tornare in sella nella notturna su pista dello stadio comunale di Soncino, valida per l’assegnazione del Trofeo Fendo Soldo e Alessandro Terenzi, alla memoria, organizzato dall’Imbalplast di Soncino, organizzato per giovedì 29 agosto e riservato alla categoria Giovanissimi, dai 7 ai 12 anni, impegnati nei mini sprint.

Visioli, Storti e Maifredi I tre sono alcuni campioncini vincenti del circuito giovanile del Comitato di Cremona della Federciclismo. Matteo Visioli, esordiente del 2° anno, casalasco della

Gioca in Bici Oglio Po ha vinto il 3° Trofeo Polisportiva Sorisolese, nel Bergamasco, davanti al bresciano Daniele Bono (Gs Ronco).

Un’altra domenica di successo per il ciclismo giovanile cremonese. Nel 2° Trofeo Conad di Guidizzolo (Mn), Nicola Storti (casalasco di Gioca In Bici Oglio Po) ha colto al quinto posto, il compagno di squadra Matteo Visioli 10° e 6° il bresciano Davide Maifredi della Madignanese. Il promettente velocista Davide Maifredi, classe 2006, ha seminato tutti allo sprint nel Trofeo Comune di Bovezzo, nel Bresciano e ha centrato la sesta vittoria stagionale tra gli esordienti del 1° anno della Madignanese, mentre tra i ragazzi del 2° anno ha primeggiato Angelo Monistar (Scuola Ciclismo Mincio Chiese).

Sport

Sabato 24 Agosto 2019

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tri a t h lo n

E’ iniziato il conto alla rovescia per il 21º “citta’ di cremona” E’ iniziato il conto alla rovescia. Domenica 1º settembre è in programma, infatti, il triathlon sprint “Città di Cremona”, giunto quest’anno alla 21ª edizione. Sarà ancora una volta il Centro sportivo Stradivari a ospitare questa manifestazione che coniuga passione e divertimento in un contesto esclusivo, alle porte di Cremona. Il nuoto, la

zona cambio e l’arrivo si svolgono nel centro, le frazioni in bicicletta e di corsa sono su percorsi esterni interamente chiusi al traffico. Tutto porta la firma tradizionale del team Stradivari, che si impegna per un’edizione senza sbavature, con garanzia di sicurezza per gli atleti in gara e di spettacolo per il pubblico. La gara si svolgerà sulla distanza

Sprint: 750 metri a nuoto, 20 km in bici, 5 km di corsa. Il programma dell’evento: ritrovo presso il Centro Sportivo Stradivari alle ore 07.30, zona di cambio, apertura alle 8, chiusura alle 9.30, partenza della prima batteria Sprint individuale alle 10. Sono previsti due ristori: uno alla partenza e uno ogni 2,5 km della frazione podistica.

CANOTTAGGIO • Domani a Linz iniziano i Mondiali con in gara Giacomo Gentili, Alessandra Montesano e Valentina Rodini

Tre cremonesi a caccia del pass olimpico Ci siano. Mancano poche ore, infatti, al via del Mondiale assoluto (Senior, Pesi Leggeri e Pararowing) in programma a Linz (Austria) dal 25 agosto al 1° settembre. Una rassegna iridata che si disputa sul campo di gara ricavato da un’ansa del Danubio, già teatro di numerosi eventi mondiali e di Coppa del Mondo e che sarà valido per ottenere gli ambìti pass olimpici e paralimpici in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Sono ben 1200 gli atleti, appartenenti a 80 nazioni, che si incontreranno anche per vincere medaglie, o confermare il risultato dello scorso anno, come il quattro di coppia azzurro del capovoga Giacomo Gentili, campione del mondo in carica. L’Italia si presenta al gran completo con 25 equipaggi iscritti (solo gli Stati Uniti ne hanno di più, ovvero 29) formati, tra uomini e donne, da 69 atleti (40 appartenenti alla categoria Senior, 19 a quella Pesi Leggeri e 10 a quella Pararowing).

Possiamo definirlo uno squadrone, assemblato dal dt Francesco Cattaneo e dal suo staff, che scenderà in acqua con ben tre atleti cre-

Il doppio Pesi Leggeri di Cesarini e Rodini (foto canottaggio.org)

monesi (Giacomo Gentili, Alessandra Montesano e Valentina Rodini, mentre Andrea Cattaneo (fresco campione del mondo Under 23 a Sarasota nel doppio con Luca Chiumento), è stato inserito tra le riserve. Ecco gli equipaggi

azzurri. Uomini Senior: singolo (Simone Martini), Due Senza (Matteo Lodo e Giuseppe Vicino), doppio (Fabio Infimo e Simone Venier), quattro senza (Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale, Bruno Rosetti e Matteo Castaldo),

quattro di coppia (Filippo Mondelli Fiamme Gialle-Moltrasio, Andrea Panizza Fiamme Gialle-Moto Guzzi, Luca Rambaldi Fiamme Gialle, Giacomo Gentili Fiamme Gialle-Bissolati), otto (Cesare Gabbia, Emanuele Liuzzi, Luca Parlato, Paolo

Perino, Emanuele Fiume, Mario Paonessa, Davide Mumolo, Leonardo Pietra Caprina, Enrico D’Aniello, timoniere). Donne Senior: due senza (Kiri Tontodonati e Aisha Rocek), doppio (Stefania Buttignon e Stefania Gobbi), quattro senza (Alessandra Montesano Eridanea, Valentina Iseppi Aniene, Alessandra Patelli Padova, Sara Bertolasi Milano), quattro di coppia (Ludovica Serafini, Silvia Terrazzi, Clara Guerra, Chiara Ondoli).

Pesi Leggeri uomini: singolo (Martino Goretti), due senza (Giuseppe Di Mare e Raffaele Serio), doppio (Stefano Oppo, Pietro Willy), quattro di coppia (Lorenzo Fontana, Alfonso Scalzone, Catello Amarante e Gabriel Soares). Pesi Leggeri donne: singolo (Paola Piazzolla), due senza (Sofia Tanghetti e Maria Ludovica Costa), doppio (Valentina Rodini Fiamme Gialle e Federica Cesarini Fiamme Oro-Canottieri Gavirate), quattro di coppia (Giulia Mignemi, Greta Martinelli, Silvia Crosio, Arianna Noseda). Riserve: Vincenzo Abbagnale, Andrea Cattaneo (Bissolati), Luca Chiumento.

CANOA • L’atleta paralimpico della Bissolati è arrivato secondo ai Mondiali di Szeged nel KL1 200

Per Farias argento e qualificazione olimpica Ha mancato l’oro, ma Esteban Gabriel Farias (alfiere della Bissolati) resta comunque nel gotha mondiale. Nel KL1 200 alla rassegna iridata di Szeged, il campione del mondo in carica e medaglia d’argento agli Europei 2019, è stato ancora una volta battuto dal giovanissimo magiaro Peter Pal Kiss (per 75 centesimi), ma oltre ha conquistare un ottimo argento, ha staccato il pass per Tokyo 2020. In precedenza, Farias aveva raggiunto la finale con il miglior tempo di 47”71. Quello che si sta svolgendo è il più importate Campionato del mondo del quadriennio olimpico. La Nazionale italiana di canoa velocità e Paracanoa è scesa in acqua per inseguire il sogno iridato e conquistare la qualificazione per i prossimi Giochi Olimpici. In

Ungheria gareggiano 1000 atleti in rappresentanza di cento nazioni, mentre sono 20 gli azzurri della canoa velocità schierati dal dt Oreste Perri, al timone della canoa velocità da ottobre 2018. «E’ arrivato finalmente il momento per il quale abbiamo lavorato duramente un anno intero - ha affermato Perri che a Szeged è coadiuvato dai responsabili tecnici federali Davide Aliprandi, Stefano Loddo, Mihail Vartolomei, dal coordinatore tecnico-scientifico Gianni Mazzoni e dal collaboratore tecnico Antonio Scaduto -. Il nostro obiettivo sono le qualificazioni olimpiche e arriviamo a questo appuntamento consapevoli di aver lavorato bene. Il reparto della canoa canadese è un crescita e continua a marciare con deter-

I signori Singh Sukhjinder nato in India il 24-04-1991 e Kaur Rupinder nata in India il 02-10-1994, residenti in Italia in Borgo San Giacomo in provincia di Brescia in via Petrarca 10, hanno chiesto la celebrazione e la registrazione di matrimonio a Milano presso il consolato generale dell’India.

Chiunque avesse obiezioni a questa unione può rivolgersi al consolato: Tel. 02 8057691 cons.milan@mea.gov.in

minazione, forte anche di un importante lavoro portato avanti in questi anni. Anche i kayak sono cresciuti molto sia dal punto di vista tecnico che della consapevolezza. Grazie alle buone prestazioni in Coppa del Mondo e agli Europei, siamo cresciuti ulteriormente e le prove tecniche che abbiamo fatto ci confortano in tal senso. Siamo consapevoli delle difficoltà e dell’importanza di questo appuntamento dove non basta arrivare in finale, ma bisogna mettere in acqua prestazioni da medaglia. Per questo abbiamo deciso di far disputare una sola gara a chi si misurerà su prove olimpiche. Tutti hanno voglia di confrontarsi e vivono questo momento con grande entusiasmo. Adesso è arrivato il momento di mettere a frutto

Esteban Gabriel Farias, argento iridato tutta la fatica fatta finora, di credere in noi stessi e nelle nostre potenzialità determinazione possiamo centrate i nostri obiettivi».

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