il piccolo 33 del 02-09-2023

Lavoro, lo OCCUPAZIONE CASALMAGGIORE

Fornasari a pagina 6

va ECONOMIA ESTERI Raineri a pagina 8

Ora è chiaro a tutti che Mancini ha lasciato la Nazionale italiana solo per soldi. Forza, facciamogli vedere: mettiamoci tutti in fila, noi che in cambio di un’offerta di stipendio dieci volte più ricco non lasceremmo mai il posto in cui lavoriamo per ragioni di cuore. Scusate, io mi assento un attimo, poi torno. Vanni Raineri

a pagina 11 a pagina 11

Raineri alle pagine 4-5

Lo trovi fuori dallo Zini prima della gara

TRUCCO

CONSUMI Galletti a pagina 7 CALCIO CANOTTAGGIO

Grigiorossi per il bis contro la Sampdoria Giacomo, Ale e Vale a Parigi via Belgrado

Varesi a pagina 21

EVENTI

Torna la festa della patata a Gottolengo

Torna la festa della patata di Gottolengo, il 10 settembre. Un evento che ogni anno richiama un grande afflusso di pubblico. Durante la giornata saranno presenti numerosi espositori con prodotti enogastronomici, intrattenimento per bambini, street food, attività di ristorazione e negozi aperti. Non perdetevi gli gnocchi freschi, realizzati solo con le patate di Gottolengo.

CREMONA

LAVORI

Da lunedì scavi in via Sammachini

Dal 4 settembre al 9 novembre via Sammachini sarà interessata da scavi stradali per conto di LD Reti, per la sostituzione ed allaccio dei tubi della rete gas. Il cantiere comporta la chiusura a tratti della via, con conseguente istituzione del doppio senso di circolazione nel tratto libero, a monte e a valle dell'occupazione, per consentire l'acceso alle proprietà laterali.

SICUREZZA

Polizia Locale, 10 nuove assunzioni

Sono 10 i nuovi agenti della Polizia Locale assunti a seguito del concorso tenutosi lo scorso mese di giugno. Tre hanno preso ser vizio ad inizio agosto e gli altri 7 a partire da settembre. Un risultato atteso, che sarà completato da un percorso formativo di Regione Lombardia che si terrà proprio a Cremona dal 19 settembre ai primi di dicembre. Coinvolti complessivamente una settantina di agenti.

La donna ha riconosciuto due finti tecnici del gas che si erano introdotti a casa di un’amica

I truffatori bloccati da un’ottantenne

Gli anziani rappresentano spesso vittime privilegiate di sedicenti gestori di utenze, operatori delle forze dell’ordine, assistenti sociali, i quali, approfittando della fiducia degli interlocutori, si introducono nelle abitazioni degli stessi ed agiscono truffando le vittime.

Per contrastare questi reati svolge un ruolo fondamentale la prevenzione, realizzata attraverso campagne di informazione e di sensibilizzazione che la Polizia di Stato attua da diversi anni, fornendo ai cittadini anche semplici strumenti e suggerimenti

COLDIRETTI

Esercito in campo contro i cinghiali

su come proteggersi dal rischio di truffa.

PREVENZIONE

Per contrastare questi reati svolge un ruolo fondamentale la prevenzione, realizzata dalla Polizia di Stato attraverso campagne di sensibilizzazione.

L’efficacia delle campagne di prevenzione si è dimostrata proficua proprio nella mattina di mercoledì 30 agosto, quando un tentativo di truffa in città è stato sventato da una signora di 81 anni, la quale ha prontamente riconosciuto il tentativo di raggiri da par te di un sedicente tecnico del gas e di un sedicente operatore della Polizia Locale, che si sono introdotti nell’abitazione di un’amica della donna, con il pretesto di dover controllare l’impianto di riscaldamento.

La signora, insospettita, ha subito richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine, ingenerando inquietudine nei malviventi, che si sono dati così alla fuga a bordo di un’autovettura, facendo perdere le proprie tracce.

EVENTI

Tempestivo l’intervento del personale della Squadra Volante, che immediatamente si è recato sul luogo al fine di reperire tracce e spunti investigativi utili all’individuazione degli autori del tentativo di truffa.

Cremona si prepara ad accogliere la terza tappa 2023 della manifestazione “Le strade del gusto, della bellezza e del gioco”, che si terrà domani in Piazza Stradivari, dalle 9:00 alle 19:00. L'evento è stato ideato con l'obiettivo di promuovere la città, il commercio di vicinato e favorire la socializzazione tra i cittadini e offrire prodotti di qualità ai visitatori.

Il progetto ha ottenuto il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, ed è inserito nel Bando “Le 4 Stagioni di Cremona 2023”, un'iniziativa che mira a valorizzare le peculiarità della città e a favorire l’economia locale. Durante la manifestazione, i visitatori avranno l'opportunità di scoprire e acquistare una varietà di prodotti tipici alimentari locali e italiani di alta qualità, articoli di ar tigianato ed opere dell'ingegno che offriranno creazioni uniche e originali, realizzate con maestria e passione dai talentuosi artigiani presenti.

L’iniziativa promuove la città, il commercio di vicinato e la socializzazione tra cittadini

Le strade del gusto domani in piazza Stradivari

«È stata finalmente accolta la nostra proposta di far scendere in campo l’esercito per fermare l’invasione dei 2,3 milioni di cinghiali presenti in Italia che causano incidenti, provocano danni alle coltivazioni e diffondono malattie». Lo rende noto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che ha chiesto ristori adeguati per i danni provocati nel vertice con il Governo al quale hanno partecipato il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida , il ministro della Difesa Guido Crosetto e il Commissario straordinario per l'emergenza Psa, Vincenzo Caputo . Un’azione condivisa da gran parte della popolazione con quasi sette italiani su dieci (69%) che ritengono che i cinghiali siano troppo numerosi mentre c’è addirittura un 58% che li considera una vera e propria minaccia per la popolazione, oltre che un serio problema per le coltivazioni e per l’equilibrio ambientale come pensa il 75% degli intervistati per l’indagine Coldiretti/Ixè. «L’eccessiva presenza degli animali selvatici è una vera e propria emergenza nazionale, che incide sulla sicurezza delle persone, oltre che sull’economia e sul lavoro. In particolare nella provincia di Cremona, uno dei maggiori centri della suinicoltura nazionale, da mesi, su tutti i tavoli, abbiamo sottolineato la necessità di un intervento anche dell’esercito, per garantire l’eradicazione della specie cinghiali dalle nostre campagne», torna a rimarcare Coldiretti Cremona.

La manifestazione prevede inoltre un ricco programma di intrattenimento: la mattina dalle 10,00 alle 12,00 esibizione country del gruppo Country dance again di Cremona e nel pomeriggio la musica di WEDRO SAX artisti di strada che accompagneranno i visitatori durante lo shopping, regalan -

do momenti di allegria e serenità; dopo il successo dell’anno scorso torna il Professore Piero Costantini che propone i suoi affascinanti giochi matematici rompicapo e di magia; uno spazio è dedicato alla promozione turistica della provincia di Cremona e della Regione Lombardia.

Saranno presenti associazioni Onlus che illustreranno le loro attività e raccoglieranno fondi per cause solidali e lo stand delle Strade del gusto cremonesi. La manifestazione offre ai visitatori non solo l’opportunità di fare acquisti di qualità ma anche di visitare la bellissima città di Cremona.

«Eradicare la specie cinghiale significa anche non permettere la diffusione della peste suina (PSA) in zone, come la nostra, particolarmente vocate alla suinicoltura, dove maggiore è la presenza di filiere agroindustriali legate agli allevamenti di suini, frutto del lavoro di generazioni di agricoltori e di importanti investimenti», conclude Coldiretti Cremona.

Il libro “Il mondo al contrario” scritto dal Generale Roberto Vannacci è certamente il fenomeno, non solo editoriale, del momento. Un libro che divide in due il Paese secondo la direttrice sinistra-destra: chi sostiene che ci fosse bisogno finalmente di qualcuno che mettesse le cose in chiaro, chi lo bolla implacabilmente come omofobo e pieno di pregiudizi.

non solo libri Caso Vannacci: ma è davvero un

Fedele (nel primo gruppo) e Libero (nel secondo) sono due personaggi immaginari che si sono incontrati per discuterne, e noi riportiamo il loro confronto, approfittando del fatto che, contrariamente alla gran parte dei commentatori social e di parecchi tra giornalisti che ci fanno articoli e politici pro e contro, entrambi le 370 pagine del libro le hanno lette, dalla prima all’ultima.

Fedele : hai letto il libro di… Libero : certo che l’ho letto, non si parla d’altro.

F : beh, e che ne pensi?

L : penso che sia un libro omofobo, che incita all’odio e alimenta i pregiudizi.

F : io credo invece che sia un libro pieno di buonsenso, che dice cose che tanti pensano ma che pochi hanno il coraggio di dire apertamente.

L : non ne dubito, tanto che è un manifesto della nuova destra.

F : e che c’è di male? Se tanti italiani la pensano come lui ci sarà un motivo.

L : risponde al bisogno dell’uomo forte, e chi è più forte di un generale di gran carriera, senza macchia e senza paura?

F : nell’introduzione Vannacci scrive: “uno degli scopi del libro è il

trionfo della saggezza e delle verità oggettive, quelle supportate dai dati e non dalle previsioni, dai fatti e non dai sentimenti, dalla realtà e non dalla percezione della stessa. Dare anche voce ad una maggioranza silenziosa che non si esprime, che forse non ne ha più la voglia, che non trova il modo di far valere le proprie opinioni e che, spesso, viene sopraffatta da chi maggioranza non è”.

L : e poi però aggiunge: “Non voglio ergermi a portavoce della collettività, badate bene, non ne ho né le caratteristiche né l’autorità, però credo che proprio questa moltitudine dominante e silenziosa si riconoscerà nelle tematiche esposte”. Si capisce che già conosce il clamore che susciterà, e prepara la sua candidatura. Il suo sembra un programma elettorale, non a caso divide i vari temi in 12 capitoli: si va dall’ambientalismo all’energia, alla società multietnica alla sicurezza, dalla casa alla famiglia, dalla patria al pianeta lgbtq+, dalle tasse agli animali.

F : e vediamo dunque cosa dice. Ad esempio che “l’ideologia multiculturale odia la meritocrazia in quanto razzista, poiché fa emergere qualcuno che merita da qualcun altro che è tutt’altro che meritevole. Per loro quello che conta sono i diritti collettivi basati sul genere, sull’orientamento sessuale o sul colore della pelle piuttosto che le pari opportunità che si basano sulla capacità intrinseca di ognuno di

DUE PERSONAGGI IMMAGINARI (CHE HANNO LETTO TUTTO IL LIBRO) DISCUTONO SULLE TEORIE DEL GENERALE CHE STANNO DIVIDENDO L’ITALIA. ANCHE LORO SONO DIVISI

noi”. Ben venga la meritocrazia, “la comunità dove vince il migliore”.

L : io invece, pensa te, credo che il debole sia il soggetto che merita maggiore tutela. E poi quel passaggio in cui dice che i tratti somatici della Egonu non rappresentano l’italianità? Ma dai, come fai a difenderlo?

F : La sua è una forzatura, dice semplicemente che “ogni popolazione ha il sacrosanto diritto, ed anche il dovere, di proteggere le proprie origini e le proprie tradizioni”.

L : ma ti rendi conto di come si possa sentire una come la Egonu leggendo quelle cose? Sono posizioni che le nuove generazioni, più aper -

te anche sull’amore libero, ritengono vecchie oltre che razziste.

F : io 40 anni fa ho studiato Sociologia economica, e ricordo la teoria dominante secondo cui una società in cui entra in breve tempo oltre il 5% della sua popolazione va incontro a conflitti certi.

L : appunto, 40 anni fa. I tempi sono cambiati. Fatevene una ragione.

F : lui scrive: “Chi viene a vivere da noi, sgombriamo ogni dubbio, lo fa per scelta e non per necessità perché anche chi scappa dalla guerra, dalla fame, dal clima, dell’emarginazione non si sposta il minimo ne cessario per garantirsi la sopravvi venza ma sceglie deliberatamente

l’Europa. Sceglie il welfare, le cure gratuite, il reddito di cittadinanza, la libertà di espressione e di culto e tutti i diritti che negli anni una società monoetnica è riuscita a ideare, sviluppare, e proteggere”. Ecco perché vengono in Europa: non solo, vengono in Italia; tu dimmi perché rischiano la vita passando a zig zag tra le isole della Grecia, che pure è Europa, per sbarcare da noi. Te lo dico io perché: perché noi diamo loro subito tutti i diritti. Prova tu a chiedere diritti a casa loro. L : la solita storia della reciprocità:

LIBERO IL PROGRESSISTA, FEDELE IL CONSERVATORE

VANNI RAINERI

DI GRAN CARRIERA Ex comandante della Folgore, del contingente italiano in Iraq e della Task Force in Afghanistan, ora sembra correre verso il voto

IL SOLDATO SEMBRA PRONTO PER LA POLITICA

“UNO

un mondo al contrario?

Mattarella ha detto che “la nostra Costituzione nasce con l’amicizia cui attingere, per espellere l’odio. L’aspirazione non può essere immaginare che l’amicizia unisca solo chi si riconosce come simile.

Le identità plurali delle nostre comunità sono frutto di incontro tra più etnie, consuetudini, abitudini, religioni. È una risposta a quel libro. E poi, sugli omosessuali: come si fa a scrivere: “Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione”?

pensante e dotato di ragione relegandolo contestualmente all’alveo dei malati di mente”.

L : e quando scrive: “rivendico a gran voce il diritto all’odio e al disprezzo”?

dosso della svolta green: bello e alternativo per i ricchi ma impossibile per la stragrande maggioranza della popolazione che, però, ne sopporta quasi interamente tutti i disagi”.

paesi proprio per avere quei diritti?

E poi Vannacci difende lo spostamento di milioni di italiani dal sud al nord: seguendo la sua teoria, non è pure questa un’invasione?

F : dunque secondo te dovremmo mettere a repentaglio tutte le conquiste dei nostri nonni garantendo diritti che loro conquistarono a fatica a tutti quelli che sbarcano da noi? Che facciamo, ci prendiamo carico dei miliardi di persone al mondo che versano in difficoltà? E poi, “chi giunge in Italia e aspira a assumere la cittadinanza italiana deve stringersi attorno agli stessi valori di tutti gli altri cittadini”.

L : ti dico solo che il Presidente

F : Intanto dovremmo intenderci sul concetto di normalità, che Vannacci sostiene di intendere in senso statistico. In questo senso prosegue: “Non solo ve lo dimostra la Natura, che a tutti gli esseri sani “normali” concede di riprodursi, ma lo dimostra la società: rappresentate una ristrettissima minoranza del mondo”. Dimmi che non è vero!

L : ma come fai a difendere Vannacci quando scrive che c’è una regia ben precisa e pianificata di una lobby gay che spinge l’accettazione degli omosessuali come normali? Questo non è che è complottismo.

F : senti qui: “se la famiglia esiste da millenni sotto la forma tradizionale un motivo ci sarà. È stata semplicemente l’espressione della Natura che, attraverso i severi processi di selezione e adattamento ha individuato l’organizzazione più efficace per garantire la sopravvivenza della specie”. “Tranne rari estremismi, quello che accende le

polemiche anche ai giorni nostri nei confronti dei gay non sono le disquisizioni circa i gusti personali e le preferenze all’interno di una camera da letto ma i comportamenti ostentativi ed esibizionisti e, soprattutto, l’elevazione di una questione relativa al gusto sessuale ad una pretesa di diritti familiari, civili e sociali”. E ancora: “tutte le collettività evolute hanno il problema di non farli nascere i bambini piuttosto che di promuovere la procreazione. È per questo che ci siamo inventati i preservativi, le pillole anticoncezionali e l’aborto!”.

L : ecco che si mostra per quello che è: antiabortista, contro i diritti conquistati dalle donne. Ci vuol fare precipitare nel Medioevo, altro che.

F : anzi, leggi: “discriminare come anormali, malati, disagiati tutti quelli che esprimono critiche o opinioni non positive nei confronti del pianeta lgbtq+. Li si è voluti bollare con il termine di “fobia” che, nel vocabolario clinico, indica il disturbo d’ansia più comune spesso origine di invalidità e sofferenza. Omofobia, lesbofobia, bifobia, transfobia: con questi epiteti si indicano, come se fossero affetti da una terribile patologia, tutti quelli che provano antipatia ed avversione o che dimostrano di non condividere le tematiche tanto care agli arcobaleno. Il termine “fobia” snatura l’interlocutore facendogli perdere la dignità di essere

Paolo Spotti

F : certo, si riferisce a chi commette reati. Mica bisogna giustiziarli, ma odiarli è un diritto. Ormai, come lui scrive, i delinquenti arrivano tutti in Italia: “come l’acqua, che tende a scorrere verso il basso, la delinquenza si concentra dove conviene. Laddove, infatti, a fare il criminale si rischia grosso e si ha la quasi certezza di essere acciuffati e puniti, il rispetto delle regole è diffuso”. “Il Mondo al Contrario irrompe brutalmente nelle nostre vite e ci consegna l’Italia degli ultimi quarant’anni in cui gli occupatori abusivi ed i ladri di case sono più tutelati dei loro legittimi proprietari”.

L : ancora ’sta storia delle case.

Mettiti in testa che la casa è un diritto di tutti, e che non puoi condannare una famiglia povera sotto un ponte.

F : ma neanche permettergli di occupare la mia.

L : e non parliamo della distribuzione della ricchezza, sempre più vergognosa.

F : Intanto, facendo come volete voi, le case rimangono sfitte per la mancanza del diritto. E poi, “la ridistribuzione della ricchezza è già in atto con delle percentuali che hanno dell’incredibile. Il misero 13% dei contribuenti versa allo Stato circa il 60% dell’Irpef e quasi il 60% degli italiani vive alle spalle di quella minoranza che paga le tasse!”.

L : guarda, quando poi si schiera a favore dell’inquinamento…

F : ma cosa dici? Scrive: “il para-

Api or

L : e per chiudere, è pure filo Putin. Lo dice Vespa che non è certo di sinistra: l’hanno confinato all’istituto geografico militare perché favorevole a Putin. Dietro il libro c’è la mano di Putin!

F : eccolo qui il complottista. Lui scrive solo che in Russia c’è una bassa delinquenza, ma lascia intendere che è la violenza di regime ad assicurare l’ordine in Russia, e come ha scritto sul Corriere di martedì Panebianco là “si crea una specie di variante della sindrome di Stoccolma. In Occidente non abbiamo bisogno di temere il potere politico per sapere che esso esiste, e averne paura è per noi una condizione inaccettabile”.

L : ma dai, se la prende pure con gli animali!

F : “ora le bestie assurgono ad avere caratteristiche umane, diventano portatrici di diritti a loro rigorosamente attribuiti dall’uomo, hanno una loro coscienza e cultura e vengono incluse nei nostri nuclei familiari alla stregua dei bambini”. Dimmi che non è vero. “L’animalismo, come l’ambientalismo, il vegetarismo e molte altre preoccupazioni moderne, è figlio del benessere e dell’agiatezza superflua che l’uomo si è conquistato proprio anche sfruttando gli animali e la Natura”.

L : ho capito che Vannacci sogna un mondo ormai scomparso, emerge ovunque il rimpianto per un mondo passato. Vedi, qui sta la differenza tra essere progressista e conservatore.

F : ebbene, io sono conservatore.

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DOMENICA

DEGLI SCOPI DEL LIBRO È IL TRIONFO DELLA SAGGEZZA E DELLE VERITÀ OGGETTIVE... DARE VOCE AD UNA MAGGIORANZA SILENZIOSA CHE NON SI ESPRIME”

100K LE VENDITE DEL LIBRO, SENZA DATI UFFICIALI

Il Comune di Cremona collabora attivamente con l’Istat per la realizzazione del Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni, il cui scopo è la misurazione delle principali caratteristiche socio-economiche della popolazione abitualmente dimorante in Italia. Il Censimento, ormai a cadenza annuale, è realizzato con un questionario che viene somministrato a un campione di famiglie, selezionate da Istat di anno in anno. Le famiglie selezionate riceveranno nei prossimi giorni la lettera dall’Istat. La tempistica della rilevazione è la seguente: dal 2 ottobre all’11 dicembre le famiglie possono compilare in totale autonomia il questionario online accedendo al sito dell’Istat con le credenziali (username e password) che lo stesso Istat invia per posta alle famiglie coinvolte; dall’11 al 22 dicembre le famiglie che ancora non hanno risposto possono compilare il questionario ma solo con l’intermediazione di un Rilevatore o rivolgendosi al Ccr; dal 7 novembre al 22 dicembre le famiglie che non avranno ancora compilato il questionario online potranno essere contattate per un’intervista telefonica o di persona da parte di rilevatori appositamente selezionati dal Comune; per tutta la durata del censimento è sempre possibile farsi intervistare telefonicamente o di persona da un operatore del Ccr.

OCCUPAZIONE

Lo stabilisce la nuova direttiva Ue che l’Italia dovrà recepire entro il 2026. Mira soprattutto a combattere il divario di genere

Offri lavoro? Devi indicare lo stipendio

BENEDETTA FORNASARI

Ridurre il gender pay gap e aumentare la trasparenza dei rapporti di lavoro. La Direttiva europea 2023/970, che si applica a tutti i datori di lavoro, sia del settore privato che pubblico, e a tutte le forme contrattuali, a partire da prima dell’assunzione, dovrà essere recepita dagli Stati Membri entro il giugno del 2026 e ha l’obiettivo di favorire la parità di genere dei lavoratori dal punto di vista della retribuzione anche attraverso maggiori informazioni in merito alle somme riconosciute in busta paga.

Tra le nuove regole viene introdotta la trasparenza retributiva prima dell’assunzione, la trasparenza della determinazione dei salari e dei criteri per la progressione economica. Viene introdotto il diritto di informazione e accessibilità dei dati sul livello retributivo individuale e sui livelli retributivi medi, ripartiti per sesso, delle categorie di lavoratori che svolgono lo stesso lavoro o un lavoro di pari valore. Vengono inoltre previste comunicazioni periodiche sul divario retributivo tra lavoratori di sesso femminile e di sesso maschile, e la valutazione congiunta delle retribuzioni con il coinvolgimento dei rappresentanti di lavoratrici e lavoratori in caso di immotivata differenza degli stipendi riconosciuti in busta paga a uomini e donne superiore al 5 per cento. Maggiore attenzione viene rivolta alle sanzioni che devono essere “efficaci,

proporzionate e dissuasive; viene rafforzata inoltre la tutela dei diritti dei lavoratori, anche quando il rapporto è ormai terminato, tra cui quello al risarcimento a seguito di una violazione di un diritto o di un obbligo connesso al principio della parità di retribuzione. Non da ultimo, viene modificata l’inversione dell’onere della prova, pertanto sarà il datore di lavoro a dover provare l’insussistenza della discriminazione retributiva diretta o indiretta documentata da lavoratrici e lavoratori e non il contrario, come prevede la normativa italiana vigente. Maria Te resa Perin , Segretaria Confederale Cgil Cremona, afferma che la strada tracciata a livello europeo è corretta, ma il vero tema da affrontare è quello della partecipazione femminile al mondo del lavoro: «La Direttiva europea è senza dubbio uno

strumento utile, ma non è l’unico né tantomeno risolutivo del problema, perché occorre intervenire su più fronti. Il divario retributivo di genere non è legato tanto allo stipendio dato che, a parità di mansioni, la remunerazione tabellare è uguale tra uomini e donne, quanto a molteplici fattori che incidono sulla differenza salariale. La possibilità di progressione di carriera è spesso ostacolata o viene preclusa alle donne a causa della maternità e del lavoro di cura e assistenza dei figli, dei genitori o di altri componenti fragili del nucleo famigliare, che comportano necessariamente periodi di assenza dal lavoro o di riduzione dell’orario quali il ricorso al tempo parziale. Le donne, oltre ad essere meno ricercate sul mercato del lavoro, svolgono generalmente attività meno retribuite: dati alla mano i profili aziendali più bassi sono occupa -

ti dalle “quote rosa”, mentre nelle posizioni apicali (quadri e dirigenti) troviamo perlopiù persone di sesso maschile. A ciò si aggiunge una diversificazione degli incentivi e dei premi di produzione tra i due generi. Questi fattori, tutti insieme, delineano un gap di par tenza non indifferente ed è su questo che bisogna intervenire urgentemente con misure strutturali».

Secondo la sindacalista negli ultimi anni sono stati fatti dei passi in avanti, ma non sufficienti se non vengono affiancati da un potenziamento del Welfare e da un cambiamento culturale del ruolo femminile in ambito lavorativo: «La legge italiana obbliga le imprese con più di 50 dipendenti a inviare ogni due anni al Ministero del Lavoro una relazione contenente i dati sulla occupazione e remunerazione, mentre questa prescrizione non vale per le aziende pubbliche e private con meno di 50 dipendenti, che però possono darne comunicazione su base volontaria. La Direttiva europea aggiunge altre regole per tentare di raggiungere la parità di genere nel mondo del lavoro, però molto dipenderà anche da come verrà recepita da ciascun Stato membro. Sicuramente bisogna rafforzare i controlli per far emergere il lavoro nero e quello grigio e istituire pene pecuniarie più severe per le imprese che violano i diritti dei lavoratori, anche per dare un segnale alle tante aziende serie e rispettose dei lavoratori a cui va riconosciuto questo merito».

Dal 2 ottobre al via l’edizione 2023 del Censimento

Mai come quest’estate si parlò di rincari. E ad attendere i consumatori al supermercato c’è un’altra “sorpresa” certo non attraente. Entrare in un negozio e notare che il proprio snack preferito sembra improvvisamente più piccolo, nonostante il prezzo non sia variato. Aprire un pacchetto di patatine e scoprire che la quantità si è ridotta rispetto all’ultima volta. In inglese si chiama “shrinkflation” (“shrink”significa rimpicciolire e inflation inflazione) e in italiano si traduce in sgrammatura, o riporzionamento. Si tratta di una pratica utilizzata da qualche mese da molte aziende per far fronte all’aumento dei costi di produzione e alle pressioni dell’inflazione, senza dover aumentare i prezzi dei propri prodotti (azione che avrebbe un impatto ben più lampante sul consumatore). In pratica, i consumatori ricevono meno prodotto per lo stesso prezzo di acquisto. Un fenomeno che può essere osservato nei settori più diversi: dal cibo confezionato alle bevande, fino ai prodotti per la cura personale. Non di rado troviamo confezioni di pasta in formati da 454 e 451 grammi, patatine nel tubo di plastica che vengono costantemente ridotte in quantità, pastiglie per la lavastoviglie che – se messe su una bilancia – tradiscono una quantità di prodotto di gran lunga inferiore (a confezione) rispetto al passato. È una pratica illegale? Tecnicamente no, perché la nuova grammatura dei prodotti viene segnalata sulle confezioni (come mostrato a lato) , che però non cambiano colori e design, dando dunque l’impressione di essere le stesse, per dire, di un anno fa. Del resto è cosa nota che non si faccia sempre piena attenzione alle etichette: quasi mai ci si mette a leggere – ogni volta che

SHRINKFLATION

CHE COS’È?

In italiano “shrinkflation” si traduce in "sgrammatura". Una strategia che porta a ridurre il contenuto delle confezioni senza variare il prezzo.

li si compra – i grammi di una confezione di biscotti. Quando facciamo scorta dei prodotti che consumiamo abitualmente, dicono gli psicologi, siamo spinti da una sor ta di automatismo. La confezione ci risulta familiare, la riconosciamo dagli scaffali, dunque non facciamo caso se è un po’ più piccola del solito. Tempo fa, ad indagare sul fenomeno dello “shrinkflation”, era stato Altroconsumo, invitando i consumatori a raccogliere e a inviare segnalazioni. Secondo l’Unione nazionale consumatori, siamo in presenza di «un trucchetto svuotacarrelli, che consente enormi guadagni alle aziende produttrici, ma che di fatto svuota le tasche dei cittadini: una prassi che inganna i consumatori, i quali non hanno la percezione di subire un aggravio di spesa, e svuota i carrelli anche del 30%, poiché a parità di spesa le quantità portate a casa sono inferiori». Un fenomeno che ha portato a far accendere anche i riflettori dell’Antitrust, che sottolinea come ciò su cui serve fare luce «non sia la riduzione in sé della quantità di prodotto contenuta nella confezione – decisione aziendale legittima – quanto la trasparenza di tale modifica nei confronti del consumatore». Insomma, ti tolgo sei biscotti e te lo dico senza dirtelo. Sperando, naturalmente, che non ti venga la sciagurata idea di metterti a leggere ogni etichetta. Tanto si sa che al supermercato hanno tutti fretta.

ENRICO GALLETTI

Il nuovo tranello che ci fa spendere di più

Martignana, da giovedì la Fiera di San Serafino. Mostra di Briselli

(g.m.) Gli edifici sacri ai piedi dell’argine maestro hanno da sempre un legame particolare con la popolazione casalasca. Si pensi alle pregevoli chiese di Santa Maria dell’Argine a Vicobellignano e di San Lorenzo a Fossacaprara. Ma anche la chiesetta di San Serafino conserva un rapporto ben saldo con la comunità di Martignana Po che proprio a questa cappella ha intitolato la Fiera Settembrina. L’edizione 2023 della Fiera di San Serafino si svolgerà dal 7 al 10 settembre. Si comincerà giovedì prossimo, in serata, con una tombolata presso il teatro parrocchiale. Venerdì si proseguirà presso il campo sportivo “Fulvio Guerra” con la musica di Ringo mentre sabato sera sarà sul palco l’orchestra di Macho. Infine domenica si esibirà l’orchestra di Ruggero Scandiuzzi. Nella serata di venerdì si potrà cenare a base di gnocco fritto. Sabato e domenica spazio alla cucina locale. Durante la fiera sarà attiva una pesca di beneficenza e i bambini potranno divertirsi coi giochi gonfiabili. Allestita dalla Pro Loco, la Fiera di San Serafino mette quest’anno a disposizione del pubblico anche una mostra inedita di Lu igi Briselli . Si tratta di un’esposizione che sottoporrà all’attenzione dei visitatori alcuni particolari “misteriosi” del territorio fluviale. Le 50 opere del noto fotografo martignanese saranno esposte nei locali della scuola elementare e l’inaugurazione è prevista per venerdì pomeriggio. Non si esclude che la mostra possa restare aperta anche dopo la chiusura della fiera qualora si decida di allestire brevi visite guidate per i giovani studenti. Archiviata la selezione messa a punto per la Fiera di San Serafino, Briselli esporrà insieme ad Angelo Cozzi a Casalbuttano. L’appuntamento è fissato per ottobre. Per questa duplice mostra sono state scelte le immagini di Cozzi già esposte a Casalmaggiore e Canneto sull’Oglio e una serie di foto di Briselli sulla natura e le sue luci.

CULTURA GRATIS DOMANI I MUSEI DIOTTI E DEL BIJOU

OPERE PUBBLICHE

Ingresso gratuito ai musei di Casalmaggiore: dopo le chiusure estive, tornano pienamente operative le due istituzioni culturali della città, e domenica 3 settembre sarà possibile visitare a ingresso libero sia il Museo Diotti che il Museo del Bijou. La Giunta di Casalmaggiore infatti ha deliberato di aderire all’iniziativa del Ministero della Cultura denominata

#domenicalmuseo, che consente l’accesso a costo zero ai musei e ai siti archeologici del nostro immenso patrimonio culturale. Si ricorda che l’apertura festiva del Museo Diotti va dalle 15.30 alle 18.30; il Museo del Bijou dalle 15 alle 19. Ulteriori informazioni sui rispettivi siti web: www.musediotti.it e www.museodelbijou.it.

Assegnati in via definitiva alla ditta Artedil di Medolago per oltre 5 milioni. Durata: un anno e mezzo

Palazzetto, in ottobre il via ai lavori

VANNI RAINERI

Con la firma sul contratto sono stati assegnati in via definitiva i lavori per la realizzazione del nuovo palazzetto dello sport di Casalmaggiore, che sorgerà in zona Baslenga tra l’argine maestro e la scuola primaria G. Marconi. Questo a circa due mesi e mezzo dall’assegnazione provvisoria.

Tutto in regola dunque, e trascorso il tempo per eventuali ricorsi si presume che e metà ottobre i lavori possano iniziare. Dureranno circa un anno e mezzo, e saranno svolti dalla ditta Artedil di Medolago (Bergamo), un’azienda nota in città in quanto ha realizzato in passato il raddoppio della palestrina indoor dell’Interflumina in Baslenga, e vanta un’ampia esperienza nel settore avendo già realizzato una trentina di palazzetti in Italia.

Artedil si era aggiudicata il bando dopo che la commis-

sione, composta dal presidente  Manuele Velli , da  Marica Torresani Elisa Zanchi  e  Mario Assandri , aveva individuato la sua offerta economica quale maggiormente vantaggiosa tra le 4 sul tavolo. Complessivamente l’importo dei lavori è di 4 milioni 756mila euro più Iva, per un totale di 5 milioni 231.930 euro, circa la metà dei quali arriveranno dal-

la Regione Lombardia. Il palazzetto prevede la presenza di 400 posti a sedere, cui si potranno aggiungere altri 300 posti grazie al posizionamento di tribune retrattili. Il sindaco Filippo Bongiovanni sottolinea la sostenibilità energetica dell’impianto: più di 55 kw di pannelli fotovoltaici per l’autoconsumo, impianti di ultima generazione quindi

molto meno energivori, una continuazione di stile rispetto alla scuola adiacente e complessivamente un’opera paesaggisticamente valutata in collaborazione costante con la Sovrintendenza. Da questo punto di vista diverse sono state le critiche mosse dalle forze di minoranza, soprattutto per l’estrema vicinanza all’argine maestro.

Nei

dintorni: Tutti matti per Colorno e “Un Po di Settembre” a Boretto

(g.m.) È iniziata tre giorni fa l’edizione 2023 di “Tutti matti per Colorno”, festival internazionale di circo contemporaneo, teatro e danza. La manifestazione attira ogni anno migliaia di persone e il calendario dei suoi appuntamenti è sempre più fitto. La kermesse colornese proseguirà oggi e domani, nelle ore pomeridiane e serali, e riprenderà venerdì prossimo per gli ultimi tre giorni di acrobazie, ironia, poesia e divertimento. Oggi e domani si rinnova a Boretto l’appuntamento con “Un Po di settembre”, la manifestazione allestita dalla Pro Loco e dedicata al Grande Fiume. Oggi, nell’area-museo, a partire dalle 18 l’inaugurazione delle mostre. Alle 19 la musica di Lara Ferrari e Michele Bianchi e alle 20.30 l’incontro col Novel Duo. Domani alle 19 “Just be” e il dj Poli e alle 20.30 il “Whole Tone Trio” con Noemi Tommasini. Si oggi che domani sarà attivo il servizio di bar-cucina con stand di prodotti tipici ed etnici e i giochi per i bambini.

Coinvolgere la Fidal nel movimento paralimpico delle Asd

Fondazione Comunitaria di Cremona ha inserito tra i meritevoli di finanziamento il progetto di utilità sociale della Asd Interflumina èpiù Pomì, assegnando un contributo di 11.757 euro per la sua realizzazione.

Si tratta dell’importo che coprirà il 50% dell'intero ammontare per la realizzazione di uno specifico  corso di formazione dal titolo "Sport, socialità, apprendimento ed accoglienza nel comprensorio Oglio Po“ al fine di poter includere nei propri quadri docenti nuovi giovani motivati, appassionati, preparati.

Palpabile la soddisfazione del presidente

Carlo Stassano : «Era il 1987 quando l'Interflumina (fondata nel 1975) si affiliava alla FISHa (Federazione Italiana Sport Handicappati) oggi divenuto CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e riconosciuto in tutto il mondo come movimento che ha portato le persone ad uscire dal pregiudizio della cultura della disabilità a quella della integrazione ed inclusione per giungere alla cultura delle abilità. È per questo che da

oltre 35 anni, grazie al vice presidente  Leo Vighini (affetto da tetraparesi spastica) e dal professor Vanni Zardi (cooadiuvati dai Componenti il Settore Paralimpico), l'Asd Interflumina èpiù Pomì promuove continue iniziative formative, promozionali, sportive ed agonistiche per tutte le persone che lo desiderano».

In merito al corso: «Di grande rilevanza la bella notizia che al nostro corso sarà presente il Maestro dello Sport Giuliano

Grandi , illustre dirigente nazionale, responsabile del Centro Studi della Fidal. Con lui si rifletterà sulla possibilità di allargare la conoscenza del Movimento Paralimpico alle Asd della Fidal italiana».

Questo il programma del corso (incontri dalle ore 15 alle 17): mercoledì 6 settembre “Sport e società: organizzazioni a confronto”, venerdì 8 “Fispes e Fisdir: classificazioni funzionali”, mercoledì 13 “Legislazione, esperienze, testimonianze, famiglia/Patto di corresponsabilità”, venerdì 15 “Mettiamoci in gioco - Dal dire al fare”. Infine, mercoledì 20 e venerdì 22, dalle ore 17 alle 19, tirocinio in presenza degli atleti Interflumina e di tutti i docenti. Gli incontri saranno tenuti da: Carlo Stassano, Giuliano Grandi, Vanni Zardi, Leo Vighini, Linda Baroni Saccenti , Sebastiano Fortugno , Jennika Caleffi.

Circostanza non da poco: non solo il corso è completamente gratuito, ma per ogni incontro ai corsisti verrà riconosciuta la somma di 20 euro.

Il progetto Interflumina della cascina inclusiva

Il rendering progettuale del nuovo palazzetto dello sport di Casalmaggiore

Da ieri al lavoro negli spazi ristrutturati dal progetto del Rotary Club Cop l’équipe coordinata da Federico Pasin

Come ancitipato nelle scorse settimane, finalmente il nuovo Day Hospital oncologico “Il cielo in una stanza” ha aperto i battenti. Da ieri, venerdì 1° settembre, è operativo. Il problema tecnico che ne ha ritardato l’apertura è stato risolto, consentendo il trasferimento del servizio dal primo piano nei locali completamente ammodernati, a piano terra. Il Day hospital assicura cure e assistenza a più di 1200 persone provenienti dal territorio cremonese e dalle province limitrofe. Ogni mese sono 20 i nuovi pazienti presi in carico.

La gestione è affidata a un’équipe multidisciplinare, sotto la responsabilità di  Federico Pasin . L’attività è garantita da un piano di turni integrato fra gli oncologi  Matteo

Brighenti Bruno Perrucci Ste -

fano Panni , Rodolfo Passalacqua  e gli internisti  Simone Bonardi , Maria Teresa Acquaroni , Ferdinando Amato , Raffaele Ballini Mahamat Outman Giovanni Rignanese , Antonella Saccani

Sono affiancati dalla coordinatrice  Barbara Lunardini , dagli infermieri Maria Anna Albanese , Nicoletta Cruciani , Benedetta Galetti , Emanuela Girotti  e dall’Oss  Vittoria Ninzotti . La psicologa  Federica Ballasini  sarà a disposizione dei pazienti e dei loro familiari per offrire un supporto mirato.

SPAZIO DI CURA INNOVATIVO

Il nuovo Day Hospital è frutto di una donazione straordinaria che ha dato vita ad uno spazio di cura innovativo, pensato per il benessere di pazienti e operatori. Dotato di otto poltrone per le terapie e quattro posti letto, risponde a criteri organizzativi e di comfort di altissima qualità ispirati ai principi di umanizzazione.

cielo in una stanza”: è attivo il nuovo Day Hospital oncologico

MIGL IORARE I TRATTAMENTI E LA RELAZIONE

Ispirato a modelli di eccellenza internazionale nel campo delle cure oncologiche, il reparto nasce dall’analisi delle esigenze degli operatori e dei pazienti e trova i suoi punti di forza in percorsi terapeutici e assistenziali che puntano a migliorare l’efficacia dei trattamenti e la relazione tra individuo, ambiente e paesaggio.

UN PROGETTO CONDIVISO

L’intero progetto è stato finanziato da una raccolta fondi di portata eccezionale, iniziata nel 2019 e promossa da Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Ospedale Oglio Po e Asst Cremona. Fondamentale è stato il supporto di Cassa Rurale e Ar tigiana di Rivarolo Mantovano, Prometeo Onlus, Rotary Foundation, Fondazione Comunitaria, Fondazione Cariplo e Gal Terre del Po, oltre al coinvolgimento dell’imprenditoria locale e di molti cittadini.

I lavori di riqualificazione avviati nel marzo 2022 sono stati resi possibili da una disponibilità economica di più di 400mila euro. L’inaugurazione del reparto era avvenuta nel dicembre scorso alla presenza del presidente di Regione Lombardia Fontana

GIUDICI SENSORIALI PER L’ECCELLENZA DEL TERRITORIO

Si è concluso il percorso formativo per Giudici Qualificati in analisi sensoriale iniziato lo scorso luglio presso l’Azienda Agricola Giordano Torchio di Valle di Casalmaggiore. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto Localchain, cofinanziato dal Gal Terre del Po con l’operazione 16.2.01, che mira a portare l’innovazione della blockchain anche nelle piccole produzioni delle province di Cremona e Mantova. Le due giornate di formazione, tenute da Luigi Odello del Centro Studi Assaggiatori, da Gian Paolo Braceschi di Good Senses e da Monica Panzeri, con il coordinamento di Cristina Proserpio, sono state entusiasticamente partecipate da un nutrito numero di produttori, commercianti, tecnici, sommelier e docenti del comparto food di tutto il territorio compreso nella zona del Gal Terre del Po

Questo è di fatto un vero e proprio panel territoriale di giudici sensoriali i cui componenti saranno chiamati a testare, in modo scientifico e statisticamente valido, tutta una serie di nuovi prodotti che l’Azienda Agricola Giordano Torchio e l’Azienda Agricola Cavalli, partner del progetto insieme al Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Brescia, metteranno in produzione grazie all’acquisto di nuovi macchinari per la trasformazione delle produzioni locali, con un particolare focus sulle eccellenze quali la zucca e alcune varietà di meloni antichi.

GAL TERRE DEL PO

“Il

Dall’alto il direttore sanitario Rosario Canino con l’équipe del Day Hospital oncologico e alcuni soci del Rotary Club Cop e uno degli spazi

2 Settembre 1990: la minoranza russa proclama l’indipendenza con capitale Tiraspol. Perché

Transnistria: il micro stato congelato nel tempo, il fossile vivente dove, tra colossali statue di Lenin e bandiere rosse al vento, un pezzo di Unione Sovietica sembra essere sopravvissuto alle leggi del tempo e dello spazio. Un Paese di 500.000 abitanti che vanta un arsenale risalente ai tempi dell’Armata Rossa, che si richiama esplicitamente al marxismoleninismo, e che è sede di ogni tipo di corruzione e di traffico. Dal contrabbando di petrolio a quello della droga e delle armi, armi delle quali vengono rifornite tutte le organizzazioni terroristiche del mondo. Un colossale giro di soldi gestito dalla malavita internazionale, complici le ramificazioni mondiali della mafia russa.

Per capire questa storia bisogna cominciare dall’inizio e tornare a quando ancora esisteva l’Urss. Occorre altresì cercare sulla mappa la Moldavia, un’altra piccolissima repubblica (3.604.000 abitanti) confinante a ovest con la Romania e a est con l’Ucraina.

MOLDAVIA = BESSARABIA

L’attuale Moldavia coincide per la massima parte con la vecchia Bessarabia (alla quale si aggiunge la Transnistria, la regione russofona a est del fiume Dnestr).

La Bessarabia è annessa dall’impero russo nel 1812, ma dopo la rivoluzione bolscevica la regione si dichiara indipendente, unificandosi nel 1918 con la Romania, cosa ratificata dal Trattato di Parigi del 1920, ma mai riconosciuta da Mosca.

La quale, nel giugno del 1940, toglie la Bessarabia (e la Bucovina) alla Romania annettendosele. Sorge così la Repubblica Socialista Sovietica di Moldavia (nata dalla fusione della Repubblica Sovietica Moldava con la Bessarabia) con capitale Chisinau, cosa poi confermata dagli Alleati con il trattato di Parigi del 1947.

La sovietizzazione che riguarda paesi come Estonia, Lettonia, Lituania eccetera, colpisce duramente anche la Moldavia, attraverso meccanismi classici quali depor tazioni di massa, immissione di coloni russofoni e russificazione linguistica. Si registrano quindi (nel 1940-41 e nel 194453) deportazioni di moldavi etnici in Siberia e in Asia Centrale, il vecchio Turkestan russo (più precisamente in Kazakistan).

LI NGUE ED ETNIE

Tiraspol è il principale centro della Transnistria, la cui popolazione

Transnistria, Stato fantasma e concreto pericolo di guerra

blema che la ha generata e quindi il conflitto non è finito, è solo congelato. Per esempio, dopo la fine delle ostilità, i rappresentanti politici della maggioranza etnica russo-ucraina della Transnistria (nuovamente ribattezzata Repubblica Moldava della Transnistria) cominciano a discriminare i moldavi sopprimendo l’insegnamento del moldavo nella regione.

è principalmente slava, essendo costituita da ucraini e russi. Una parte dei russi discende da dissidenti religiosi che si rifugiarono nella regione tre secoli fa. Altri (proprio come sul Baltico) arrivarono durante l’industrializzazione sovietica. La Transnistria viene rapidamente industrializzata diventando il centro energetico del paese. Si costituisce dunque una differenziazione tra le terre a ovest (moldave e agricole) e a est (slave e industriali) del Dnestr. L’etnia moldava parla una lingua che è una varietà del romeno. Quindi, per porre un cuneo tra moldavi e romeni, viene imposto l’alfabeto cirillico in sostituzione di quello latino. Lo scopo è differenziare il moldavo dal romeno. Alla fine degli anni Ottanta la regione non sfugge al trend che si afferma in quel periodo: la nascita di movimenti nazionalisti nella maggioranza delle repubbliche sovietiche. Quindi, nel 1989, l’anno della caduta del muro di Berlino, quando l’Urss comincia a traballare, appare un Fronte Popolare Moldavo. Nell’agosto di quella fatale estate, una legge rende il moldavo la sola lingua ufficiale della repubblica e reintroduce l’alfabeto latino al posto di quello cirillico imposto dall’Urss. Il che riconosce implicitamente l’unità linguistica del moldavo e del romeno.

Ma la Moldavia ospita anche molti altri gruppi etnici, non solo gli slavi, ma anche i gaugazi di etnia turco-tatara (di religione cristia-

no-ortodossa anziché musulmana, come di norma) e altri ancora (rom, bulgari eccetera). Quindi la decisione di fare del moldavo la sola lingua ufficiale della regione causa rabbia anche presso i distretti industriali etnicamente slavi sulla riva sinistra del Dnestr. Nel 1990, in Moldavia, alle prime elezioni democratiche, si afferma il Fronte Popolare Moldavo. Dato che i due terzi del paese parlano moldavo, la maggioranza del Paese è favorevole a rapporti più stretti, se non all’unione, con la Romania. La cosa spaventa le minoranze etniche ed innesca un classico meccanismo: una secessione immediata o imminente, provoca altre secessioni. Quindi, nell’agosto del 1990, i gaugazi danno vita a una loro repubblica nel sud della Moldavia attorno alla città di Comart. Intanto, nei centri urbani sulla riva sinistra del Dnestr e a Bender (sulla riva destra) si tengono dei referendum non ufficiali (ritenuti illegali dalle autorità di Chisinau) dove oltre il 90% dei partecipanti sostiene la proposta di fondare una repubblica. Comunque, ormai, sulle due rive del Dnestr si sono affermati due punti di vista opposti su quello che avrebbe dovuto essere il destino dell’Urss.

TRANSNI STRIA, 2 SETTEMBRE 1990 Quindi, il 2 settembre, la minoranza russa proclama una Repubblica Socialista Sovietica Moldava della Transnistria con capitale Tiraspol, che tuttavia non riceve l’endorsement dell’Urss. La Mol-

davia non riconosce queste nuove repubbliche, dove si tengono perfino locali elezioni. Scontri armati tra moldavi e russofoni cominciano nell’autunno del 1990 sui ponti sul Dnestr, controllati da Tiraspol. Nell’agosto del 1991, il fallito colpo di stato comunista a Mosca radicalizza le spaccature etnolinguistiche della Moldavia.

MOLDAVIA, 27 AGOSTO 1991

Come in un gioco di scatole cinesi, quando, il 27 agosto 1991, la Moldavia proclama la propria indipendenza dall’Unione Sovietica, la Transnistria si dichiara parte dell’Urss, la quale si dissolve nel dicembre del 1991.

Nel giugno del 1992, dagli scontri si passa alla guerra vera e propria quando le forze armate moldave sono inviate a restaurare l’ordine in Transnistria. La battaglia più sanguinosa ha luogo a Bender e Dubasari, che diventano città di prima linea. Il conflitto ha termine, anche a seguito dell’intervento dell’esercito russo a favore dei ribelli, con un cessate il fuoco il 21 luglio 1992. Questo risultato è ottenuto grazie a una commissione congiunta costituita da Russia, Transnistria e Moldavia e all’istituzione di una zona di sicurezza demilitarizzata. Ci sono stati 700 morti, che per una regione così piccola sono moltissimi. La guerra è finita ma non il pro -

UN CONFLITTO CONGELATO Nel 1994, quando i filo-romeni della Moldavia perdono il referendum per l’unione con Bucarest, la situazione migliora: nel 1995 la Gaugazia riceve ampia autonomia e modera le proprie posizioni. Invece il problema della Transnistria resta sul tavolo. Dal 1994 Tiraspol batte moneta: un rublo stampato in Germania. Nel 2006, il 97% della popolazione della Transnistria vota a favore dell’indipendenza dalla Moldavia e per un ricongiungimento con la Russia, che appoggia il regime al potere in Transnistria. Attualmente, la Repubblica Moldava della Transnistria non è riconosciuta da nessuno Stato membro dell’Onu. Gli unici riconoscimenti le arrivano dall’Ossezia del sud, dal Nagorno-Karabakh e dall’Abchazia, entità statali a loro volta non riconosciute dalla comunità internazionale.

OGGI

Nel febbraio del 2022 la Russia invade l’Ucraina e oggi, per tre diversi motivi, si teme un’estensione del conflitto a Moldavia e Transnistria. Ecco il perché.

CLIMA TESO

Quando nel 1991 la Moldavia proclama la sua indipendenza, la Transnistria, sua parte, si dichiara parte dell’Urss, che poco dopo si dissol ve

Primo: la Moldavia è uno dei paesi più poveri dell’Europa: è dipendente dalla Russia per le risorse energetiche, le sue forze armate sono quasi inesistenti e si teme che a Mosca e Tiraspol siano interessati a destabilizzare il Paese. Secondo: la Transnistria ha un forte esercito di 10.000 uomini e ospita 1.500 soldati russi che dispongono anche di un reparto elicotteri. Nell’aprile del 2022 la Transnistria ha subito per tre giorni di seguito l’attacco di misteriosi droni su Tiraspol, cosa che, unita a voci di un imminente attacco ucraino, ha portato alla mobilitazione di tutti gli uomini dai 18 ai 55 anni.

Terzo: a loro volta, gli ucraini temono un’invasione da parte della Transnistria, pericolo per ora rientrato. Per ora. Non resta che sperare nel buon senso e nella diplomazia.

oggi si teme l’estensione del conflitto

A sinistra la sede del governo di Tiraspol, a destra una mappa che individua la Transnistria

ROVIGO

Uccisa da una moto mentre attraversa la strada

ROVIGO - Un’altra tragedia della strada. A Polesella una madre di 19 anni è morta dopo essere stata travolta da una moto mentre attraversava la Statale Adriatica con la figlia di tre anni (che non è grave). La donna è morta sul colpo.

TRASPORTI

Bonus, fondi terminati dopo un’ora soltanto

ROMA - Dopo una sola ora dal click day, i fondi per il bonus trasporti sono terminati. Oltre 500mila hanno provato ad accedere al sussidio di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti dei mezzi pubblici, ma in pochi sono riusciti ad ottenerlo. Annunciata però una nuova data.

PORDENONE

Asserragliato da due giorni in casa, ieri si è arreso

PORDENONE - Ieri mattina si è arreso il 55enne che da più di due giorni si era asserragliato con due fucili e una pistola in una casa di Cordovado. Prima di consegnarsi, l’uomo aveva postato un video minacciando azioni estreme.

ECONOMIA

Per l’Istat, Pil in calo rispetto al primo trimestre

ROMA - L’Istat fa sapere che nel secondo trimestre del 2023 il prodotto interno lordo (Pil) è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, ma è cresciuto dello 0,4% nei confronti del secondo trimestre del 2022.

ECONOMIA Previsto un aumento di spesa di quasi 500 euro rispetto al 2022

Stangata d’autunno per le famiglie

ROMA - Brutto ritorno dalle vacanze per gli italiani. Si prospetta, infatti, una stangata per le famiglie nel prossimo autunno. Lo mostrano le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Ecco quando dovranno spendere e quanto varranno gli aumenti rispetto allo scorso anno. Secondo l’Osservatorio, le famiglie dovranno far fronte a una spesa di 2.924,70 euro, 252,92 euro in più rispetto all’autunno del

2022. Le voci di spesa con cui dovranno fare i conti non riguardano solo il materiale scolastico, ma anche le bol-

lette (su cui pesa il rialzo di luce e gas previsto per il quar to trimestre dell’anno), la Tari, le spese per il riscaldamento.

7 giorni

“Si tratta di cifre estremamente onerose, ma il triste dato non si ferma qui: non possiamo non calcolare, soprattutto quest’anno, visti i forti incrementi, le spese per due settori fondamentali quali alimentazione e carburanti. Se all’impor to della stangata sommiamo queste voci di spesa, il totale ammonta a 5.104,90 euro da settembre a novembre, 480,12 euro in più rispetto al 2022”, fa sapere l’Osservatorio.

Zelensky: Pace difficile

senza Crimea e Donbass

KIEV - «Non ci potrà essere una pace sostenibile in Ucraina e quindi nemmeno in Europa se la Russia non lascerà la Crimea e gli altri territori occupati nell’Est dell’Ucraina come il Donbass». Lo ha ribadito, nel suo intervento in videocollegamento con il Forum Ambrosetti a Cernobbio, il presidente ucraino Zelensky.

La 28enne Francesca Quaglia è la quinta vittima da inizio anno travolta in bici da un camion. È accaduto martedì. Il giorno dopo altro caso: grave una 43enne in bici coinvolta in un'incidente provocato da un’auto

«Dimmi, dove sei andato in vacanza?»

Te l’avevo annunciato: in Germania, nella Foresta Nera «Pensavo scherzassi. Che ci sei andato a fare?»

Ci sono percorsi bellissimi da fare a piedi e in bici, e un clima che, con il nostro agosto rovente, era un toccasana «Ma vuoi mettere il mare, il sole…»

Preferisco andarci in bassa stagione. Sarà l’età, ma non mi attirano i luoghi troppo affollati. E poi mi piace andare dove generalmen te le persone, spiace dirlo, hanno un senso civico

Per una volta il personaggio fa parte del mondo animale. Amarena non raramente si spostava nei centri abitati in Abruzzo in compagnia dei suoi cuccioli, osservata con curiosità dai presenti e ripresa in video. Giovedì sera un 56enne del posto l’ha uccisa a fucilate, sollevando l’indignazione delle varie associazioni e della gente abituata a vedere l’orsa in paese. L’uomo si è difeso affermando di aver sparato per paura. Intanto si ricercano i cuccioli, che dopo gli spari si sono dispersi.

migliore del nostro «Perché? Fammi degli esempi»

Ce ne sono moltissimi. Passeggiavo a fianco di aree sempre ben curate, senza rifiuti gettati ovunque, tra laghetti con tanti animaletti i cui si entrava liberamente e senza barriere, dove nessuno entrava di notte per fare danni. Dove nelle piazze c’erano casette in legno con centinaia di libri che la

gente può scambiarsi, senza che giovani annoiati si sentano in dovere di distruggerle o bruciarle. Potrei fare tantissimi esempi: come le casse di bottigliette di acqua a disposizione all’inizio dei percorsi a piedi, da prendere in cambio di un’offerta. O come i campi di fiori che la gente può raccogliere usando ceste e poi pagare in con tenitori senza che nessuno fac -

cia il furbo o rubi . E poi ho percorso un migliaio di chilometri senza mai trovare una minima buca in strada. Appena rientrato in Italia al valico di Brogeda, dopo pochi metri mi ha accolto una enorme buca: almeno chiudessero quella, non fosse che come benvenuto non mi sembra granché «Eccolo qui un altro che parla male dell’Italia. Che i tedeschi odieranno»

Macché. Pensa che a una festa della birra c’era una band tede -

sca che eseguiva solo canzoni italiane, e le migliaia di persone presenti, in gran parte giovani, le conosceva tutte. Amano l’Italia, come la amo io, solo che vorrei che imparassimo da chi si comporta meglio

«Deve essere bello viaggiare in posti lontani, per scoprire diverse abitudini della gente che ci vive»

Beh, lontani… Comunque sì, è bello. E tu, dove sei andato quest’estate coi tuoi genitori?

«Alle Mauritius»

Buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri

Lo scatto

L’orsa Amarena

L’Italia continua ad accelerare sulle rinnovabili e mostra come l’adozione di impianti per il fotovoltaico sia un trend in costante crescita. Infatti, ammontano a oltre 1 milione gli impianti solari installati sul territorio nazionale a marzo 2023, più precisamente 1.324.089, contro i 1.222.045 del 2022, per un totale di oltre 100 mila nuovi impianti installati nei primi tre mesi del 2023.

È questa la principale evidenza emersa dalla settima edizione del Barometro del Fotovoltaico di Elmec Solar, azienda di Brunello (VA) che si occupa di installare e manutenere impianti fotovoltaici residenziali e industriali, che, con la sua settima edizione, ha presentato la nuova classifica delle 10 province italiane che si sono distinte per maggior numero di installazioni fotovoltaiche nel primi tre mesi del 2023.

GLI OBIETTIVI EUROPEI

«L’Unione Europea ha fissato un obiettivo del 40% di energia rinnovabile entro il 2030 nel pacchetto Fit for 55», afferma Alessandro Villa, amministratore delegato di Elmec Solar e membro del consiglio di Italia Solare e di Confindustria Varese. «Nel Vecchio continente lo scorso anno c’è stato un vero boom del fotovoltaico in risposta all’aumento dei prezzi dell’energia e alla crisi energetica: oltre 40 GW installati in tutta la Ue, +47% rispetto all’anno precedente, e si punta a raggiungere i 50 GW nel 2023. In Italia invece si va più piano. Nonostante il sole sia uno dei simboli del Meridione d’Italia, la maggior concentrazione di impianti fotovoltaici è al Nord. Tuttavia, la fotografia attuale sulla diffusione del solare in Italia mostra risultati molto positivi. La strada intrapresa è quella giusta ma serve continuare ad impegnarsi in questa direzione per sfruttare tutto il potenziale ancora inespresso».

LE PROVINCE PIÙ VIRTUOSE

Secondo la rielaborazione da parte di Elmec Solar dei dati pubblicati da Italia Solare, le 10 province d’Italia più “virtuose” sono rispettivamente:

Boom del A Cremona

Brescia +3.856 nuovi impianti; Roma +3.179 nuovi impianti; Padova +3.111 nuovi impianti; Torino +2.907 nuovi impianti; Milano +2.903 nuovi impianti; Vicenza +2.820 nuovi impianti; Varese +2.801 nuovi impianti; Venezia +2.794 nuovi impianti; Treviso +2.756 nuovi impianti; Verona +2.335 nuovi impianti.

del fotovoltaico in Italia più di 13mila impianti

Complessivamente, al netto del maggior numero di installazioni realizzate nei primi tre mesi del 2023, la provincia d’Italia che conta più impianti solari a marzo 2023 è Roma (50.887) seguita rispettivamente da Brescia (45.979), Treviso (41.303), Padova (41.168), Vicenza (35.364), Torino (34.718), Venezia (31.619), Bergamo (30.834), Milano (30.371) e Verona (29.817).

I NUMERI DI CREMONA Molto bene anche il risultato ottenuto dal nostro territorio. Con 13.238 impianti fotovoltaici installati a marzo 2023, Cremona è al 34esimo posto tra le province italiane. Restringendo il campo, e guardando alla sola regione Lombardia, Cremona si colloca all’ottavo posto. I nuovi impianti installati nei primi tre mesi di quest’anno sono stati 870.

Costruzioni: trend di

Tra efficienza energetica, superbonus, costo dei materiali in aumento e Pnrr, qual è lo stato di salute del settore delle costruzioni? Secondo l’ultimo Osservatorio SAIE sulle imprese di produzione, distribuzione e servizi per il settore edile e dell’impiantistica, divulgato in preparazione di SAIE, la Fiera delle Costruzioni, in generale il compar to sta vivendo una fase di assestamento, dopo la crescita degli ultimi anni, possibile in parte proprio grazie all’impatto degli incentivi e dello sblocco dei cantieri.

Per quanto riguarda la soddisfazione per il portafoglio ordini, il dato è il più eclatante: più di 9 aziende su 10 (93%) lo ritengono adeguato alla loro sostenibilità finanziaria. La domanda, dunque, c’è ed è alta, ma rispetto alle ultime rilevazioni, solo una piccola quota (13%) ha dovuto rinunciare a lavori per eccesso di richieste (erano il 95% a gennaio 2023). Gli imprenditori, infatti, sono corsi al riparo con successo, puntando soprattutto sugli investimenti necessari per migliorare la capacità produttiva e sull’assunzione di nuovo personale (entrambi 47%). In generale, gli incentivi e lo sblocco dei cantieri (entrambi al 59%) sono considerati decisivi per la crescita del settore nell’era post Covid.

ANDAMENTO ECONOMICO DELLE AZIENDE COSTRUTTRICI

Guardando l’andamento economico, più di 6 aziende su 10 (64%) si dichiarano complessivamente soddisfatte di come sta andando la propria attività, con il 48% del campione che può vantare un aumento dei ricavi. Un dato, questo, in linea con le aspettative di crescita del fatturato entro fine anno (51%). Se si considerano invece i prossimi tre anni, il 57% delle imprese prevede uno sviluppo del settore. Restando nel presente, la stessa percen-

tuale si ritiene fiduciosa rispetto allo scenario generale, nonostante alcune criticità socioeconomiche particolarmente percepite dal settore come l’aumento del costo del lavoro (65%) e dell’inflazione (57%).

PERSONALE NELL’EDILIZIA E COSTRUZIONI

In seguito all’ondata di inflazione e al conseguente aumento del costo della vita, il 46% delle aziende è ricorsa ad un aumento degli stipendi dei propri dipendenti, un dato in netto rialzo rispetto a gennaio (era il 24%). Gli investimenti delle imprese non si

sviluppo e prospettive

esprimono solo in termini economici, ma anche attraverso altri aspetti fondamentali come la formazione e il rafforzamento delle competenze interne. Su questo fronte, circa 7 aziende su 10 (72%) si considerano soddisfatte dal livello di competenze del proprio personale. Altri aspetti fondamentali sono gli investimenti in tecnologia e sostenibilità. Nel primo caso, quasi la totalità delle aziende a campione ha previsto negli ultimi mesi misure di potenziamento della sicurezza informatica e della connettività (rispettivamente l’85% e 82%).

EFFICIENZA ENERGETICA

Sono soprattutto due le azioni concrete che gli operatori del comparto stanno intraprendendo: l’utilizzo di dispositivi a basso consumo energetico (78%) e l’installazione di impianti di produzione d’energia derivante da fonti rinnovabili (78%). In vista di un’ulteriore crescita futura, gli imprenditori guardano soprattutto all’allargamento della propria rete di contatti, al conseguente accrescimento della visibilità aziendale (rispettivamente 82% e 80%) e, infine, al miglioramento in materia di tecnologie e innovazioni emergenti (46%).

AUTOMAZIONI IMPIANTI CIVILI e INDUSTRIALI CITOFONIA e VIDEOCITOFONIA

ASPIRAZIONE CENTRALIZZATA ALLARMI e ANTIFURTI

DOMOTICA SISTEMI di ILLUMINAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Più di 6 aziende su 10 si dichiarano complessivamente soddisfatte di come sta andando la propria attività, con il 48% del campione che può vantare un aumento anche dei ricavi

Dopo un’estate rovente, si torna fra i banchi di scuola. La vera ripartenza dopo la stagione più calda passa anche dalla ripresa delle lezioni, che come di consueto avverrà secondo il calendario scolastico regionale di carattere permanente.

AVVIO DELLE LEZIONI

L’avvio delle lezioni sarà lunedì 4 settembre 2023 per le scuole dell’infanzia e martedì 12 settembre per tutti gli ordini e gradi di istruzione e per i percorsi di istruzione e formazione professionale, con possibilità di avvio anticipato da par te delle istituzioni scolastiche e formative.

NELLE ALTRE REGIONI

Se l'anno scolastico formalmente parte dal 1° settembre, la campanella suonerà per la prima volta in Piemonte, Trentino e Valle d'Aosta l'11 settembre 2023, dando il via ufficiale alle lezioni.

Gli studenti lombardi, come detto, seguiranno il giorno successivo, 12 settembre. Il 13 settembre si torna tra i ban-

Il 12 suona la prima campanella ma molte cattedre sono scoperte

chi in diverse regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia, Umbria e Veneto. Per i giovani della Calabria, Liguria, Molise, Puglia e Sardegna il rientro è fissato al 14 settembre. Concludono l’inizio dell’anno scolastico l'Emilia Ro-

Le lezioni si interromperanno per le vacanze natalizie dal 23 dicembre al 6 gennaio 2024; a Carnevale e a Pasqua dal 28 marzo al 2 aprile.

magna, la Toscana e il Lazio, il 15 settembre.

FINE DELLA SCUOLA

Le lezioni termineranno l’8 giugno 2024 per tutti gli ordini e gradi di istruzione e per i percorsi di istruzione e formazione professionale; il 30 giugno per le scuole dell’infanzia.

VACANZE PROGRAMMATE

L’anno scolastico 2023-2024 si interromperà come di consueto per le vacanze natalizie dal 23 dicembre al 6 gennaio 2024; a Carnevale e a Pasqua, dal 28 marzo a 2 aprile. Le scuole sa-

ranno inoltre chiuse il 25 aprile (Anniversario della Liberazione d’Italia); 1° maggio (Festa del Lavoro); 2 giugno (Festa della Repubblica Italiana). Come sempre, le istituzioni scolastiche e formative, nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, possono disporre opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto, comunicandoli tempestivamente alle famiglie entro l’avvio delle lezioni. Il vincolo resta quello che, al netto di modifiche e singole disposizioni, le ore di lezione restino le stesse nei diversi istituti.

Anche quest’anno, a pochi giorni dalla prima campanella, si torna a rispolverare l’annoso problema: una cattedra su due è scoperta. Ci risiamo, l’avvio della scuola si inceppa un’altra volta sui precari. Non è una novità, purtroppo. I sindacati fanno i conti a poco meno di due settimane dalla prima campanella, parlando di almeno 200mila supplenti, come ogni anno ormai, con la voragine nel sostegno perché mancano gli specializzati attraverso i percorsi universitari.

Il calendario varia di regione in regione. I sindacati parlano di 200mila supplenti, con una voragine nel sostegno per l’assenza di specializzati

LE CATTEDRE VACANTI

CULTURA

MUSICA INIZIATIVA

A ottobre i Duran Duran tornano con “Danse macabre” Ingressi gratis

LONDRA– Il 27 ottobre uscirà “Danse macabre”, il nuovo album dei Duran Duran, iconica band degli anni ’80. Il titolo è la colonna sonora della loro ultima festa di Halloween e attraverso 13 tracce, la band porta alla luce melodie luminose dall’oscurità, mettendo insieme nuove canzoni, cover a tema e versioni reinventate dei loro classici “spettrali”. E Victoria dei Måneskin suona nel brano “Psycho Killer”.

in musei e parchi archeologici statali

Il 3 settembre si rinnova l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali. Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. Ad agosto l’affluenza è stata di 259.456 persone. Per informazioni e per consultare l’elenco completo: https://cultura.gov.it/domenicalmuseo

CONSIGLI IN LIBRERIA di Federico Pani

Le frasi sono il palcoscenico di eventi, la messa in scena di uno stato di cose, o di un processo, che avviene attraverso il linguaggio e la sua funzione principale è trasmettere un significato: questa, ridotta davvero all’osso, è la tesi cardine del libro di Raffaele Simone, “La grammatica presa sul serio” (Laterza). Come spiega Simone, il significato – il succo

La grammatica presa sul serio da Raffaele Simone

della comunicazione verbale –ha due modi per esprimersi: la grammatica e il lessico. Essi si sostengono vicendevolmente: dove non può la grammatica, interviene il lessico, e viceversa. Ma se, per esprimere un significato, mancano sia la grammati-

ca sia il lessico, allora, interviene una terza risorsa: la pragmatica; cioè – ricorrendo anche qui a una sintesi estrema – le dinamiche legate al contesto e all’uso del linguaggio. Ne deriva un fatto importante: le lingue dimostrano tutte, nessuna esclusa, la stes -

sa potenzialità espressiva, pur con gradi diversi di complessità. Non esistono, insomma, lingue più geniali di altre, ma solo differenze nell’economia espressiva (controprova: anche le espressioni più tipiche possono essere tradotte con delle perifrasi, dei giri

ARTE Rubata il 15 luglio 1959, la tavola raffigurante il Padre Eterno benedicente è stata ritrovata in Olanda

Dopo 64 anni l’opera è tornata a casa

È tornata a casa, ovvero nella sua collocazione originaria, la Pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone”, la piccola tavola raffigurante il Padre Eterno benedicente di Tommaso Aleni detto il Fadino (Cremona, notizie dal 1500 al 1526) risalente ai primi anni del Cinquecento, rubata oltre 64 anni anni fa, per l’esattezza il 15 luglio del 1959. Nella primavera di quest’anno il dipinto (nella foto) è riemerso in un’asta di una città dei Paesi Bassi. Identificato dal Conservatore della Pinacoteca, Mario Marubbi, grazie al tempestivo e decisivo intervento del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza, il prezioso reperto è stato recuperato ed ora è stato restituito e presentato in forma ufficiale nel corso di una cerimonia tenutasi nella sala Manfredini di Palazzo Affaitati.

Per il maggiore Claudio Sanzò, comandante dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, che ha competenza su tutta la Lombardia, al di là del lavoro investigativo svolto, seppure impegnativo, il momento più bello è proprio quello della restituzione del bene recupera-

MOSTRE FUORI PROVINCIA

to. Si tratta certamente di un piccola tavola, bisognosa di un restauro, ma al di là di questo, come ha sottolineato il conservatore Mario Marubbi, il suo valore è importante non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto perché rappresenta l’identità di Cremona e della cultura pittorica cremonese del Rinascimento: è, infatti, una piccola ma significativa tessera che compone il grande mosaico della pittura cremonese di epoca rinascimentale, della quale per oltre 60 anni non si ha avuto alcuna traccia. Basandosi sulla fotografia, inserita nel catalogo del 1951 curato da Alfredo Puerari (all’epoca direttore del Museo), viene studiata, se ne fa una nuova e certa attribuzione, sino a quando, nel marzo di quest’anno la tavoletta rubata compare nel catalogo della casa d’aste

Fino al 14 settembre si possono ammirare le opere di Ugo Celada da Virgilio

Enigma antico e moderno a Fontanellato

Vale sempre la pena spingersi, per un gita fuori porta, appena dopo il confine che separa le province di Cremona e di Parma per visitare il Labirinto della Masone. Perdersi nei suoi meandri, oltre a visitare la collezione permanente di Franco Maria Ricci (nei pressi di Fontanellato), che annovera persino opere di Ligabue e di Giandante X, è sempre un’emozione. Così pure visitare le mostre temporanee. Quella allestita fino al 14 settembre vede esposte le opere di Ugo Celada da Vir-

gilio, raccolte sotto un suggestivo titolo: “Enigma antico e moderno”. La rassegna, curata da Cristian Valenti, offre l’oppor tunità di apprezzare il talento di un grande pittore del secolo appena trascorso. La sua esperienza creativa, che si colloca a metà strada fra la figurazione d’intonazione classica e uno sguardo verso la sperimentazione, lo vede allontanarsi fermamente dalle istanze del Novecento, il movimento sostenuto da Margherita Sar fatti. Questa esposizione, come spiegano i

promotori in una nota, intende «ricollocare l’artista all’interno del contesto culturale del suo tempo, proponendo inediti dialoghi con le opere di altri artisti - suoi contemporanei e antichi maestri - che ben esemplificano come Celada fosse informato sul mondo che lo circondava e sapesse guardare agli altri senza perdere i propri elementi caratterizzanti». La mostra è aperta tutti i giorni, tranne il mar tedì, dalle 10.30 alle 19 (ultimo ingresso alle ore 17.30).

Simone Fappanni

di parole). Ma come immaginarci una lingua? Come un arcipelago, afferma Simone, “formato da poche isole grandi e un gran numero di isolotti, a distanze diverse dalle isole principali e tra loro, con una rete di scambi interni”. Il libro, pur denso, procede gradualmente e accompagna con cura e pazienza il lettore in ciascuno dei sui passaggi.

TEATRO

Veilinghuis Korendijk di Middelburg (Olanda). Grazie alla segnalazione di Giuliano Marella, un appassionato d’arte di Padova, il conservatore della Pinacoteca Mario Marubbi fa tutte le verifiche del caso: ad attirare l’attenzione è, infatti, la targhetta sulla cornice della tavoletta sulla quale compare l’originaria attribuzione a Galeazzo Campi, inoltre la comparazione con la fotografia presente nell’archivio della Pinacoteca fuga ogni dubbio (nel catalogo della casa d’aste veniva attribuito all’opera un valore irrisorio di poche centinaia di euro, collocandola grossolanamente tra il XVI e XVII secolo). Marubbi contatta così i Carabinieri, che mettono al corrente la Polizia dei Paesi Bassi. L’opera viene così posta sotto sequestro, per tornare laddove era stata trafugata.

Il Teatro Bellini di Casalbuttano ha annunciato la stagione teatrale 2023-2024. I nomi conosciuti non mancano, da Ambra Angiolini a Sabina Guzzanti, da Vladimir Luxuria ad Amanda Sandrelli. Gli abbonamenti saranno in vendita in prelazione dal 18 al 30 settembre e per i nuovi abbonati dal 2 ottobre all’11 novembre. Il primo spettacolo è in programma l’11 novembre: si tratta di “Princesa” con Vladimir Luxuria nei panni di Fernanda Farias de Albuquerque. Per informazioni: 0374-364480 dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30, il sabato dalle 9 alle 12.

Appuntamenti nel paese natale della famiglia del grande artista

Due eventi dedicati a Caravaggio

Sono ben due gli appuntamenti espositivi che renderanno omaggio a Caravaggio (pseudonimo di Michelangelo Merisi) nel paese natale della famiglia del grande artista. La prima mostra, a tema libero, si aprirà sabato 9 settembre alle ore 17 presso gli spazi dell’Auditorium San Bernardino, in via Papa Giovanni XXIII e sarà visitabile fino al 17 settembre. Il secondo appuntamento (nella medesima sede) si terrà, invece, dal 23 al 24 settembre con inaugurazione sabato 23 alle 17. Quest’ultimo proporrà opere ispirate a quelle del grande maestro. In questa occasione saranno esposte copie realizzate dall’artista caravaggino Pie-

tro Roglio di 89 anni, socio fondatore dell’associazione culturale “Il Caravaggio”. Entrambe le rassegne sono visitabili gratuitamente sabato dalle ore 15 alle 18.30, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.

Gli eventi sono organizzati dell'associazione culturale “Il Caravaggio” con il patrocinio dell’amministrazione comunale e comprendono opere di diverse tendenze. «Queste rassegne – spiega il presidente, nonché socio fondatore del sodalizio orobico – rientrano in un ventaglio di proposte culturali volte a favorire l’avvicinamento all’ar te da parte del grande pubblico e a celebrare un artista immortale».

MASSAGGIO INFANTILE PER MAMME E PAPÀ AL VIA L’11 SETTEMBRE

Riprende dopo la pausa estiva il corso di massaggio infantile presso il Consultorio di Casalmaggiore. Rivolto a mamme e papà di bambini con età compresa tra 0 e 6 mesi, consiste in un percorso di quattro incontri per illustrare tutte le tecniche utili a stimolare il benessere del proprio piccolo attraverso il contatto pelle a pelle. Il prossimo inizia lunedì 11 settembre e prosegue giovedì 14, lunedì 18 e giovedì 21 settembre. La partecipazione è gratuita, fino ad un massimo di otto persone (selezionate in base alla data d’iscrizione). Gli incontri sono tenuti dall’ostetrica Giulia Furini e dall’assistente sanitaria Cristina Agazzi, che illustrano la sequenza completa del massaggio spiegandone l’efficacia e i benefici.

PERCHÉ FARLO?

I benefici sono molteplici: oltre a rilassare il bambino, il massaggio infantile può avere effetti positivi sui dolori addominali o sui fastidi dovuti alla dentizione. Questa pratica facilita inoltre la conoscenza e la coordinazione dei movimenti del corpo, e favorisce l’attaccamento e la comunicazione tra genitore e figlio. Il massaggio infantile fa bene anche a chi si prende cura dei piccoli, aumentando la fiducia e la sicurezza nella relazione quotidiana.

A CREMONA L’AMBULATORIO SEGUE OLTRE 400 PAZIENTI

Oltre a vivere notti travagliate, le persone che soffrono di apnee ostruttive nel sonno hanno un rischio maggiore di incorrere in malattie cardiache e cerebrovascolari. Saperle riconoscere e trattarle correttamente può migliorare notevolmente la qualità e l’aspettativa di vita.

Sono oltre 400 le persone già in cura presso la Pneumologia dell’Ospedale di Cremona, che ha un ambulatorio dedicato a chi soffre di questa problematica. Attivo da quindici anni, può contare su un’équipe composta da due pneumologi (Monia Betti e Matteo Maestrelli), due tecnici di fisiopatologia (Lorenzo Cavazzoni e Benedetta Zucca) e un’infermiera (Margherita Ceruolo).

Gli specialisti collaborano con i colleghi dell’Otorinolaringoiatria, i diabetologi, i nutrizionisti, i cardiologi, i neurologi e gli odontoiatri, con l'inter vento – ove necessario - del chirurgo maxillofacciale. L’approccio multidisciplinare consente di definire per ogni paziente il percorso diagnostico-terapeutico più adeguato al caso.

LE APNEE NEL SONNO

Apnee notturne: respirare bene

anche

nel sonno, allunga la vita

Gli specialisti della Pneumologia assistono la persona in collaborazione con diabetologi, nutrizionisti, cardiologi, neurologi otorinolaringoiatri e odontoiatri

infarto, fibrillazione atriale e ipertensione arteriosa»

A CHI RIVOLGERSI

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

Per iscriversi al corso o chiedere informazioni, contattare il consultorio di Casalmaggiore (piazza Garibaldi 3) al numero 0375 284172 (oppure 0375 284127 - 0375 284161).

E-mail: consultorio.casal@asst-cremona.it

Ricordiamo a tutti i soci che fino a DICEMBRE è possibile rinnovare la TESSERA 2023

Vi informiamo inoltre che rivolgendosi alle nostre sedi provinciali per il rinnovo non solo risparmierete la spesa del bollettino postale, ma vi verrà anche consegnata immediatamente la nuova tessera. Ringraziamo tutti coloro che ancora una volta vorranno sostenerci e ricordiamo che i nostri volontari sono a Vostra disposizione per , fornire in- svolgere le pratiche formazioni e quant’altro è in relazio ne alla categoria dei disabili.

La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS - Obstructive Sleep Apnea Syndrome), è caratterizzata da interruzioni nella respirazione dovute al collasso totale (apnea) o parziale (ipopnea) delle vie aeree superiori. Ne soffrono oltre 12 milioni di italiani, in prevalenza persone tra i 40 e gli 80 anni, con maggiore frequenza tra i 50 e i 55 anni. Questa problematica interessa anche i bambini (dall’1 al 5 per cento della popolazione infantile), nei quali è spesso correlata all’aumento di volume delle tonsille, che può ostruire parzialmente la gola. Si parla di sindrome lieve quando l’apnea si manifesta tra le 5 e le 15 volte in un’ora di sonno, moderata tra 16 e 29, grave sopra le 30 apnee all’ora. Come spiega Monia Betti, direttore della Pneumologia «L’obesità, l’ipertensione arteriosa, la fibrillazione atriale e la coronaropatia, il diabete sono tra le patologie più spesso correlate a questa problematica. L’apnea o l’ipopnea determinano una riduzione dell’ossigenazione sanguigna intermittente che determina la frammentazione del sonno, lo stress ossidativo, l’infiammazione cronica, che a loro volta influenzano la pressione e la frequenza cardiaca, aumentando il rischio d’incidenza di malattie cardiache e cerebro-vascolari, come ictus,

Il sospetto diagnostico si basa prima di tutto sui sintomi riferiti dal paziente (sonnolenza, stanchezza diurna, difficoltà a concentrarsi, impotenza, ecc.) o dal partner (russamento con interruzione del respiro). Il medico di base può indirizzarlo da uno specialista per una valutazione più approfondita: dopo una prima consulenza ambulatoriale, il paziente può essere sottoposto ad esami diagnostici e strumentali.

Le apnee ostruttive nel sonno vengono diagnosticate con l’esecuzione di un esame polisonnografico o di un monitoraggio cardiorespiratorio, che in base alla misurazione di diversi valori (flusso nasale, movimenti toracici e addominali, frequenza cardiaca, saturazione e posizione corporei durante il sonno) consentono di valutare la presenza di deficit respiratori. Il polisonnigrafo – in uso anche all’Ospedale di

Cremona - è un apparecchio leggero e non invasivo, che viene posizionato in ambulatorio e rimosso il giorno successivo senza necessità di ricovero. L'esito della misurazione sarà l'indicazione di partenza per definire l'entità del disturbo e la migliore terapia.

TERAPIA E CONTROLLI (ANCHE DA REMOTO)

Quando le apnee risultano particolarmente frequenti (più di 15 per ogni ora di sonno) il metodo più indicato per il trattamento è la CPAP (Continuous positive air way pressure). Si tratta di un ventilatore medico, che mediante l’utilizzo di una maschera di piccole dimensioni (applicata al naso o nasobocca) eroga un flusso d’aria continuo a pressione positiva e costante, prevenendo il collasso delle vie aere superiori. L’educazione all’utilizzo a domicilio della CPAP avviene in ambulatorio, con l’esecuzione dell’emogasanalisi arteriosa e di una spirometria nei pazienti fumatori, per escludere even -

tuali comorbilità correlate. Il primo controllo si fa a distanza di una settimana, incluso il monitoraggio cardiorespiratorio, cui seguono valutazioni periodiche. «La novità degli ultimi mesi – prosegue Betti - è la valutazione da remoto dei dati raccolti dalla CPAP. Questo ci consente di monitorare costantemente l’efficacia e adeguatezza della terapia, per capire se sia necessario o meno modificare la pressione generata dall’apparecchiatura. Tutto ciò senza che il paziente debba recarsi in ambulatorio. Il nostro obiettivo è attivare entro il 2023 la televisita, per facilitare l’accesso alle cure ai pazienti che hanno difficoltà a raggiungerci in ospedale». In alcuni casi, viene indicato un trattamento chirurgico otorinlaringoiatrico, per il quale è necessaria un’approfondita valutazione specialistica. La cura delle apnee del sonno inizia dal miglioramento del proprio stile di vita, con alcuni accorgimenti: «Tenere sotto controllo il peso corporeo e l’alimentazione può aiutare a ridurre questo disturbo», sottolinea Betti. «A ciò contribuisce la scelta di posizioni che facilitano il respiro (l’ideale sarebbe dormire su un fianco) prevedendo il collasso delle vie aeree superiori prive di sostegno cartilagineo».

PER PRENOTARE UNA VISITA

Per rivolgersi all’ambulatorio (attivo il mercoledì dalle 14 alle 17) è possibile contattare il call center regionale 800 638 638 o rivolgersi agli sportelli CUP dell’Ospedale di Cremona, con l’impegnativa del medico curante.

Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili

A.N.M.I.C. - Sede Provinciale di Cremona ente morale DPR Nº 1917 del 23/12/1978

CREMONA - VIA DELLA VECCHIA DOGANA 4 C.F.93001670194

anmic.cr@libero.it www.anmicremona.org

L'équipe di Pneumologia dell'Ospedale di Cremona

piastrellista, diventa mental (2015) con Pierpaolo Vigolini. Ama parlare ai giovani nelle scuole in poco più di sette anni ne ha incontrati oltre centomila. producendo un innovativo tipo di stampella che non coraggioso per la vita di chi ne ha bisogno. consigliere provinciale dell’AMNIC di Cremona. Abita Martignana di Po (Cr) con moglie le due figlie. sono devoluti alla sede ANMIC di Cremona

Dopo il sorteggio delle coppe europee (poco benevolo per il Milan in Champions, finito nel girone con Psg, Newcastle e Dortmund), torna il campionato di serie A con un inatteso testa-cosa domani tra Napoli (a punteggio pieno) e Lazio (ancora a quota zero). L’Inter ospita la Fiorentina.

VOLLEY BASKET

Europei: azzurre ko in semifinale con la Turchia

BRUXELLES - Un po’ contro pronostico, l’ostica Turchia di Santarelli è riuscita a fermare la marcia dell’Italia agli Europei. In semifinale le ragazze di Mazzanti sono state piegate 2-3 (25-18, 23-25, 25-15, 22-25, 6-15), sprecando un vantaggio di 3 punti nel 4º set (20-17) e crollando nel 5º.

Mondiali: l’Italia rimonta la Serbia e vede i quarti

MANILA - Alzi la mano chi sperava in una vittoria dell’Italia sul 60-44 per la Serbia? Forse neppure coach Pozzecco. Gli azzurri, invece, con un parziale di 17-2 hanno ribaltato la situazione e vinto 78-76 con un super Fontecchio (30 punti). Domani battendo Por torico, l’Italia va ai quarti dei Mondiali.

» calcio serie b Cremo in cerca di conferme contro la Samp

FABIO VARESI

Il prezioso successo di Terni ha riportato il sereno in casa grigiorossa, ma non basta per dare una svolta a questo inizio di stagione. Serve un altro successo domani allo Zini

RADU

97

vittoria, che ha riportato il sereno in casa grigiorossa. Ora però è lecito attendersi un ulteriore step, contro un avversario di blasone, ma reduce da due sconfitte consecutive, che hanno messo in dubbio la reale forza della rosa. Per vincere, servirà comunque una prestazione di valore. In difesa Bianchetti prenderà il posto dello squalificato Ravanelli al fianco di Lo-

Dopo alcune prestazioni non proprio esaltanti, la Pergolettese pare aver cambiato marcia nel test amichevole con il Desenzano, battuto 3-1 grazie alle reti di Figoli, Mazzarani e Piccinini. Si è trattato pur sempre di un avversario di categoria inferiore, ma i gialloblu hanno comunque offerto una prova confortante contro i gardesani allenati dall’ex Mario Tacchinardi. Squadra attenta, corta, con distanze giuste tra i reparti e tanta voglia di far ricredere gli scettici, quella schierata del tecnico Abbate, che arriva all’esordio in campionato con maggiore ottimismo. Appuntamento lunedì alle 20.45 al Voltini contro la Pro Sesto, una delle

1 STANKOVIC 40 STOJANOVIC 87 GHILARDI 8 RICCI 21 GIORDANO 23 DE PAOLI 29 MURRU 10 VERRE 11 PEDROLA 16 BORINI 20 LA GUMINA MERCATO

Ultimi arrivi: Majer e il laterale Rocchetti

escluse sorprese da parte di Ballardini, mentre Pirlo è alle prese con un reparto offensivo che non convince e con un giovane portiere che ricorda tanto Radu...

ª

choshvili, molto positivo mercoledì sera. Probabile la conferma del tridente d’attacco, mentre Abrego

dovrebbe restare fuori, per fare spazio a Bertolacci, schierato con Collocolo e Castagnetti. Ma non sono

SERIE C - Esordio in campionato con la Pro Sesto

Pergolettese al monday night

CALENDARIO 5ª ReggianaCremonese (16-9 h 16.15), 6ª Cremonese-Ascoli (23-9 h 14), 7ª Cosenza-Cremonese (26-09 h 18.15), 8ª Cremonese-Parma (1-10 h 18.30), 9ª Como-Cremonese (8-10 h 16.15).

(03-09 h 16.15), Cittadella-Venezia (03-09 h 18.30), Cremonese-Sampdoria (03-09 h 18.30), LeccoCatanzaro (03-09 h 18.30), Modena-Pisa, Palermo-Feralpisalò, Parma-Reggiana, Spezia-Como (03-09 h 18.30), Südtirol-Ascoli, Ternana-Bari (03-09 h 18.30).

SERIE D: COPPA ITALIA

rivelazioni dello scorso campionato di serie C. Per la Pergolettese l’obiettivo è partire

SOSTIENE IL

subito bene in una stagione che si annuncia impegnativa Intanto, nei giorni scorsi nella

Performance Coach & Paralympic Athlete

ALL’IMPOSSIBILE

cornice dello stadio Voltini, di fronte alla curva sud, cuore della tifoseria gialloblu, sono sfilate tutte le squadre della Pergolettese. Prima della presentazione, è stato tolto il velo sul bellissimo murale, ideato e creato dai ragazzi della curva. Poi la sfilata e i ringraziamenti per la bella serata da parte del dg Cesare Fogliazza e del presidente Massimiliano Marinelli. Inoltre, nella sede del Bowling Pegaso (main sponsor), sono state presentate le nuove maglie da gioco per la stagione 2023-2024 (nella foto) . A fare gli onori di casa il responsabile del Bowling Pegaso, Raffaele Manetti, alla presenza del presidente Marinelli.

Il Crema batte il Sant’Angelo e domani sfida il Desenzano

Un Crema bello e convincente ha battuto 2-1 un Sant’Angelo agguerrito e mai arrendevole. I gol, uno per tempo di Russo e Bardelloni sono valsi l'accesso al tabellone principale di Coppa Italia di serie D e domani i nerobianchi sono attesi al primo turno dal Desenzano: calcio d’inizio alle ore 15 sul lago.

partita di calcio giovanile: sei i Daspo

Il Questore di Cremona ha emesso sei Daspo nei confronti di persone che lo scorso 21 maggio sono state responsabili dei gravi episodi di violenza a Pianengo al termine della par tita di calcio giovanile tra Soresinese e Ripaltese.

info@andreadevicenzi.it

Inatteso testa-coda domani tra Napoli e Lazio

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SARR ALL.: ANDREA PIRLO 4-3-3

4-3-3 ALL.: DAVIDE BALLARDINI DIRETTA SU DAZN E SKY

RISULTATI 3 ª GIORNATA Parma 9 Venezia 7 Catanzaro 7 Modena* 6 Bari 5 Palermo* 4 Südtirol* 4 Cosenza 4 Cremonese 4 Cittadella 4 Pisa* 3 Ascoli 3 Spezia* 1 Reggiana 1 Sampdoria (-2) 1 Como* 1 Brescia*** 0 Lecco*** 0 Ternana 0 Feralpisalò 0 CLASSIFICA Brescia-Cosenza

» canottaggio A Belgrado in tre all’assalto dei pass olimpici

Domani iniziano a Belgrado i Mondiali più importanti del quadriennio olimpico. Sono passati solo due anni dai Giochi di Tokyo e si parla già di Parigi 2024. Qualificazioni olimpiche che si svolgeranno in un contesto complicato, sia per il limitato numero di pass disponibili, se confrontati con quelli messi in palio per Tokyo 2020 e sia per la presenza di 73 nazioni con oltre 1000 atleti che competeranno con gli stessi obiettivi degli azzurri, in acqua con 23 equipaggi. Il programma prevede l’inizio delle competizioni domani a partire dalle 9.30 con le prime batterie. Lunedì si prosegue al mattino ancora con le batterie, mentre nel pomeriggio prenderanno il via i primi recuperi. Stessa cosa martedì, mentre mercoledì toccherà a recuperi e quarti di finale. Giovedì giornata

EUROPEI UNDER 23

Italia protagonista agli Europei Under 23 di Krefeld (Germania). Due ori e un argento il bottino azzurro. Tra i successi spicca quello nel doppio pesi leg geri di Sara Borghi e della bissolatina Elena Sali (reduce dall’argento ai Giochi Mondiali Universitari), vittorioso davanti a Grecia e Danimarca. Oro anche per il due senza pesi leggeri di Pietro Barbe ro ed Emanuele Bergamin, che ha primeggiato al traguardo davanti alla Germ ania. La medaglia d’argento porta anco-

dedicata alle semifinali e alle prime finali di consolazione, mentre venerdì al mattino le ultime semifinali e nel pomeriggio le prime finali A. Sabato e domenica, infine, al mattino le ultime finali di consolazione, seguite dalle ultime finalissime che concluderanno questa lunga kermesse iridata. Tra le barche azzurre più accreditate, ci sono i due quattro di coppia, maschile di Nicolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento e di Giacomo Gentili, bissolatino delle Fiamme Gialle, femminile di

Domani iniziano i Mondiali più importanti del quadriennio olimpico, con i due quattro di coppia di Giacomo Gentili e Alessandra Montesano e il doppio di Valentina Rodini tra gli armi più attesi

Valentina Iseppi, Alessandra Montesano (Fiamme Gialle/Eridanea), Laura Meriano e Stefania Gobbi e ovviamente il ritrovato doppio pesi leggeri di Valentina Rodini e Federica Cesarini, oro

olimpico in carica. Tre armi che puntano decisamente a staccare il pass per Parigi, ma anche al podio. «Sicuramente ci troveremo ad affrontare durissime competizioni - afferma il tecnico federale Gigi Arrigoni -. Aldilà della vittoria, prima di tutto ci sarà da agguantare il pass per i Giochi Olimpici. Giacomo e i suoi compagni hanno ritrovato una buona forma, dopo un inverno laborioso, Valentina è sempre in lotta con la salute, ma si trova in un periodo positivo con conseguente miglioramento del doppio, anche se per ora non al livello degli anni precedenti. La Montesano, infine, motore del 4 di coppia, rientra dopo la sosta americana per problemi all’avambraccio e sta lavorando intensamente con il suo equipaggio». Sfide difficili, insomma, ma alla portata delle tre barche azzurre.

Elena Sali sul tetto d’Europa a Krefeld

ra la firma di Sara Borghi, salita sul podio anche nel singolo pesi leggeri alle spalle solo della Svizzera. Dopo il bronzo nell’otto ai Giochi Mondiali Universitari, è tornata in singolo Susanna Pedrola (Bissolati), che ha raggiunto brillantemente la finale A in una specialità con il maggior numero di iscritti di tutta la manifestazione. Susanna ha chiuso ai piedi del podio, in una gara vinta dalla campiones-

sa del mondo in carica A ur elia-Maxima Janzen (Svizzera), davanti ad An-

na Santrukova (Repubblica Ceca) e a Mazarine Guilbert (Belgio). Il tecni-

co bissolatino Luca Manzoli non nasconde la sua soddisfazione: «I risultati di quest’ultima gara internazionale coronano una st agione di crescita sia per Elena che per Susanna. Ora ci concentreremo sugli ultimi appuntamenti na zionali e poi si riprenderà con la preparazione inve rnale». Secondo posto, infine, per le due ragazze del Flora, Anna Scolaro e Giorgia Arata, ma senza medaglia visto che nel quattro di coppia hanno gareggiato solo due equipaggi.

CANOA

A Duisbug solo il C2 500 si è qualificato per Parigi

Mondiali di canoa velocità e paracanoa di Duisburg in chiaroscuro per l’Italia di Oreste Perri. Nella rassegna iridata valida come qualificazione per i Giochi di Parigi 2024, si è infranto in semifinale il sogno di conquistare una carta olimpica del K4 500 di Manfredi Rizza, Alessandro Gnecchi, Giacomo Cinti e Andrea Domenico Di Libero, sul quale il ct puntava molto. Dopo il terzo posto in batteria, il K4 non è riuscito a ripetersi in semifinale chiusa al quinto posto, mancando per meno di cinque centesimi l’appuntamento con la finalissima. Anche il K4 500 femminile composto da Sara Daldoss, Lucrezia Zironi, Irene Bellan e Sara Vesentini ha disputato la finale B, chiusa all'ottavo posto come i maschi. L’unico pass olimpico finora staccato è quello nel C2 500 dei campioni europei Carlo Tacchini e Gabriele Casadei, settimi in finale e pochi giorni dopo sul podio (bronzo) nella terza tappa della Coppa del Mondo a Vaires sur-Marne in Francia. A Duisbiug sono arrivati anche un oro nel C2 1000 di Nicolae Craciun e Daniele Santini e un bronzo nel C2 500 misto di Olympia Della Giustina e dello stesso Daniele Santini, purtroppo però in due barche non olimpiche. Sorride la paracanoa azzurra, che è tornata a casa con un oro ( Viktoryia Pistis Shablova nel VL1 200), un bronzo (Federico Mancarella KL2 200) e due pass per Parigi 2024.

Alessandra Montesano (prima da sinistra)

Valentina Rodini (a destra) con la Cesarini Giacomo Gentili, capovoga del quadruplo

Elena Sali (a sinistra) con Sara Borgi (foto canottaggio.org/Mimmo Perna)

foto canottaggio.org

» basket serie a Vanoli, le prime indicazioni sono buone

Malgrado l’assenza di Denegri, i biancoblu hanno battuto la Germani con i due americani Bone e McCullough in evidenza. Oggi nuovo test contro Trento e mercoledì la rivincita con Brescia

FABIO VARESI

La Vanoli ha scelto il modo migliore per iniziare la stagione: vincere nella tana della Germani Brescia il 7º Memorial Roberto Ferrari. Si tratta solo del primo impegno di preseason, ma con una forma non ancora ottimale, la squadra di coach Cavina ha dimostrato subito robustezza in difesa e in attacco ha trovato subito fiducia e sicurezza, soprattutto nel tiro da tre punti. Nella vittoria per 79-74, spiccano le prestazioni dei due americani Jordan Bone (mvp del match) e Wayne McCullough, oltre al solito apporto difensivo di Matteo Piccoli, che ha dimostrato di essere un osso duro anche nella categoria superiore. Meno efficaci i lunghi, che comunque hanno sempre bisogno di più tempo per entrare in forma. Insomma, una Vanoli subito in palla, malgrado

ROSTER DELLA FERRARONI JUVI STAGIONE 2023-2024

0 Gabriele Benetti Ala Piccola

2 Tekele Cotton Guardia

3 Antonino Sabatino Guardia

4 Alessandro Biaggini Ala Forte

5 Bernardo Musso Guardia

8 Lester Medford Playmaker

10 Mattia Boni Play-Guardia

11 Cosimo Costi Ala Piccola

15 Niccolò Giulietti Ala Piccola

16 Luca Vincini Centro

18 Daniele Magro Centro

20 Lorenzo Tortù Ala Piccola

ALLENATORE: LUCA BECHI

PRESEASON

l’assenza di Denegri, tenuto a riposo per un affaticamento muscolare. Nei giorni successivi la squadra ha poi ripreso la preparazione a Carisolo e i carichi di lavoro hanno condizionato i primi due quar ti del-

La Ferraroni JuVi sta preparando in serenità e senza problemi la nuova stagione, contando ora anche sugli americani che si sono aggregati al gruppo. Una delle novità di questi giorni è la nomina di Daniele Magro a capitano (nella foto) : una scelta logica, data la sua vasta esperienza e di alto livello, una risorsa su cui la JuVi conta molto per gestire i momenti complicati della prossima stagione. «Sono molto orgoglioso, prima di tutto perché dopo anni di gavetta sono diventato

Il play Jordan Bone in azione a Brescia (foto Vanoli Basket)

lo scrimmage con la Tezenis Verona, squadra di A2. Con il punteggio azzerato ogni 10 minuti, i biancoblu hanno concluso in crescendo, con un Denegri in palla (15 punti). Test che comunque stanno dando indi-

SERIE A2

cazioni importanti a Cavina. Oggi alle 18 nuovo match a Cles con Trento, mentre mercoledì 6 settembre alle 19 ci sarà a Genova la rivincita con la Germani Brescia, stavolta al gran completo.

B D’ECCELLENZA

Crema in campo oggi contro l’Agribertocchi

Dopo alcuni giorni di lavoro in palestra, la Pallacanestro Crema è pronta per il primo test di preseason, in programma oggi alle 19 al PalaBertocchi (sede dei turni casalinghi dei cremaschi nella prossima stagione) contro l’Agribertocchi Orzinuovi di coach Andrea Zanchi. Intanto, la società avrebbe chiesto all’architetto Enzo Bettinelli informazioni circa il progetto di ampliamento della palestra Alina Donati di via Toffetti, dagli attuali 476 a 2.000 posti, da lui realizzato nel 2006. È proprio il caso di dire, che la palla ora passa al Comune di Crema.

Ferraroni JuVi, oggi primo test a Piacenza

capitano di una squadra. Sono orgoglioso poi di aver ottenuto questo ruolo, datomi dall’allenatore e concordato con tutti i miei compagni di squadra e sono onorato di esserlo per una società storica come la JuVi Cremona, club animato da tanta voglia di migliorare», ha affermato Magro. Sono anche stati ufficializzati i nuovi numeri di maglia (nel box a sinistra) del roster per il prossimo campionato.

Intanto, si avvicina il primo impegno amichevole della preseason: oggi alle

18 la squadra di Bechi sarà ospite della Bakery Piacenza. Poi il 6 settem-

bre alle 18.15 giocherà al Pala Agsm Aim di Verona contro la Tezenis, ultimo collaudo prima dell’esordio in Supercoppa il 9 settembre in trasferta con l’Urania Milano, mentre il 12 settembre arriverà al PalaRadi la corazzata Blu Basket Treviglio. La società oroamaranto, da sempre molto radicata nel territorio, ha intanto deciso di collaborare con la Fondazione Sospiro per la realizzazione del Centro nazionale autismo con una donazione di mille euro.

Alexandro Everet

» ciclismo Venturelli pronta al grande salto internazionale

Che Federica Venturelli fosse uno dei talenti più brillanti tra le atlete nate nel 2005, se ne sono accorti anche all’estero, tanto che è notizia di poche ore l’approdo della giovane cremonese nella Uae Development Team, prestigiosa squadra emiratina con licenza di Uci Women's Continental Team. Del resto, i suoi risultati nella categoria Junior sono eccezionali. Gli ultimi ai Mondiali su pista a Cali (Colombia), dove ha vinto due ori (Madison e inseguimento individuale, con tanto di record mondiale in 2’15”678) e un argento nell’inseguimento a squadre. «La scelta per il mio prossimo futuro – ha detto Federica –non poteva che essere la Uae Development Team, perché gareggiare immediatamente per una squadra di World

Al campo scuola Paolo Corna sono ripresi gli allenamenti dell’Interflumina èpiù Pomì in vista della seconda par te di stagione. Nel bel gruppo di atleti (nella foto) spiccano i finalisti ai Campionati Italiani: Bethay Visioli, Gabriel More e Giuseppe Romano negli ostacoli e la lanciatrice del disco Melissa Boldrini. Ancora assente Elmehdi Bouchouata, in ferie con la famiglia in

Dopo un’incredibile serie di successi e piazzamenti (gli ultimi ai Mondiali su pista a Cali, dove ha conquistato due ori e un argento), Federica Venturelli è stata ingaggiata dall’Uae Development Team

Tour mi sembrava eccessivo e credo che la miglior scelta sia approdare al mondo del professionismo. Il prossimo anno inizierò l’Università e con un calendario di gare meno impegnativo, potrò abituarmi al ciclismo vero in modo graduale». Del resto, l’obiettivo della Uae Team Adq (prestigiosa

formazione di Wold Tour) è di costruire nel lungo termine una squadra competitiva grazie all’inserimento dei migliori talenti mondiali. Ricordiamo che Federica Venturelli non è soltanto una fantastica pistard, ma è ai vertici mondiali anche su strada, visto che nella rassegna iridata di Glasgow

è arrivata quar ta a un soffio dal podio nella prova in linea e ha vinto la medaglia di bronzo a cronometro. Non dimentichiamo, inoltre, che ad inizio 2023 Federica ha conquistato anche un 4° posto ai Mondiali di ciclocross e a questo piazzamenti vanno aggiunti i tanti successi tricolori in tutte le discipline. Federica a fine stagione lascerà, quindi, la Valcar: «Quest’anno mi sono trovata molto bene in Valcar grazie alla presenza di Valentino Villa e dei suoi direttori sportivi. Villa è anche team manager della Uae Development Team e per me lui è un’impor tante figura di riferimento. Adesso non vedo l’ora di conoscere le mie nuove compagne di squadra e il nuovo staff che spero possano aiutarmi nella mia crescita».

Interflumina oggi all’Esagonale del Po

Marocco dopo la partecipazione nei 1500 ai Campionati Europei

Under 20 in Israele, che purtroppo si sono conclusi in batteria. Interflumina che ha seguito i Mondiali di Budapest, chiusi per l’Italia al 13° posto nel medagliere e all'8° nella classifica a punti (che tiene conto dei piazzamenti fino all’8° posto). Cu-

Andrea Zagheno è profeta in patria e si è aggiudicato il “Trofeo Lomar”

(M.M.) Il madignanese Andrea Zagheno profeta in patria. Il portacolori della Arcos Bocce ha dettato legge sulle corsie di casa aggiudicandosi il “Trofeo Lomar”, gara regionale (riservata categoria A-B) organizzata dalla Polisportiva Bees con Cuore. Zagheno si sbarazzava nei quarti del bissolatino Pierantonio Comizzoli (12-1) ed in semifinale superava l’emiliano Luigi Bonfatti per 12-7. Approdava in finale anche il capergnanichese Maurizio Rupo, bravo ad eliminare il lodigiano Valerio Pettinari (12-7), l’offanenghese Evaristo Padovani (12-9) ed il milanese Giuseppe Castelluzzo per 125. In finale spiccava la maggior tecnica di Zagheno: punteggio 12-6.

SERIE A1 - Vbc in Baslenga, ma senza Hancock e Lohuis

Continua a sudare in palestra la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, agli ordini di coach Musso. (nella foto) . Le rosa concludono oggi la settimana in Baslenga (dalle 10.30 alle 13), mentre domani avranno un giorno di riposo. Ancora assenti la palleggiatrice Hancock, impegnata con la nazionale Usa e la centrale olandese Lohuis, che ieri sera ha giocato la semifinale dell’Europeo contro la Serbia.

riosamente l’Italia è stata l’unica nazione ad andare a medaglia in tutte le specialità dell’atletica: corsa (ar-

gento nella 4x100), salti (oro nell’alto), lanci (argento nel peso) e strada (bronzo nella marcia). È ovviamente

dispiaciuta l’esclusione di Fausto Desalu dalla 4x100, ma i risultati hanno dato ragione a Filippo Di Mulo. Oggi l'Interflumina e le altre società della provincia di Cremona sono protagoniste a Castelnuovo Monti nel 37º Esagonale del Po, manifestazione inventata da Paolo Corna nel 1981 e che vede impegnate le province di Mantova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.

SERIE A2 - Esperia e Offanengo al lavoro in vista dei primi test

(A.E.) Esperia e Offanengo scaldano i motori. La stagione del volley si avvicina e le squadre si stanno preparando al meglio. L’Esperia si allena al PalaCambonino e alla Canottieri Bissolati, tutto procede bene e il 9 settembre ci sarà il primo allenamento congiunto con il Volley Crema 2.0, squadra di B1. Sarà il primo di una lunga serie di test amichevoli. Offanengo ha fatto ripartire anche le giovanili e lavora in un clima di fiducia. Sono stati assegnati i numeri di maglia e trapela ottimismo sulle possibilità di far bene della nuova compagine. Il 9 settembre ci sarà la presentazione ufficiale in piazza Patrini a Offanengo, il 14 settembre primo allenamento congiunto con il Ripalta Cremasca (serie B1).

Visconti e Caccialanza super alla Bissolati. Stasera finale a Sospiro

MASSIMO MALFATTO

L’attività boccistica è ripresa nel segno della Canottieri Flora, padrona indiscussa della stagione: due coppie rivierasche ai primi posti della classifica generale e ben quattro nella fase finale del 21º Memorial Soci organizzato dalla Bissolati. Un’altra passeggiata della bocciofila Flora, quindi, ormai abituata a dettare legge soprattutto sulle nostre corsie. Sul gradino più alto del podio sono saliti, per il secondo anno consecutivo, Roberto Visconti ed Alberto Caccialanza (nella foto) : quinto successo stagionale della coppia rivierasca, mentre

il vaianese ha già toccato sette primi posti. Dopo aver superato i giovani compagni di società Massarini-Domaneschi (secondi lo scorso anno in questa manifestazione) per 12-9, ViscontiCaccialanza s’imponevano su Bonetti-Soana per 12-5. Dall’altra parte del tabellone si mettevano in evidenza Edoardo Massarini e Giuseppe Domaneschi che infliggevano un “cappotto” a PagliariGerevini nei quarti ed in semifinale avevano la meglio sugli stradivariani Minini-Gaimarri per 12-5. Finale molto equilibrata, tutta in famiglia come nel 2022 quando il Flora aveva messo a segno una doppietta: stesse ma-

glie ma con i senior Massarini e Domaneschi al posto dei loro figli. La musica però non è cambiata e ad esultare sono stati ancora loro, Visconti-Caccialanza con il punteggio di 12-9. Ha

diretto la gara Gabriele Ceriati, pubblico numeroso e presente il delegato provinciale Gabriele Ronda, mentre gli onori di casa sono stati fatti dal responsabile bissolatino Davide Pompini. MEMORIAL SOCI Stasera è in programma la finale della gara regionale organizzata dalla bocciofila Azzurra 2000. Nei primi giorni di batterie da segnalare i successi di Gaudenzi-Gaudenzi e Venturelli-Pezzetti (categoria A), Ghisleri-Grazioli (categoria B), Dolara-Frigoli e GuadriniMaranzoni (categoria C). Tutta la fase finale sulle corsie della bocciofila di Sospiro con inizio alle ore 19.

ATLETICA LEGGERA

VOLLEY

BOCCE

Federica Venturelli (terza da destra) sul podio iridato della Madison

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