il piccolo 40 del 21-10-2023

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CULTURA

ENTI LOCALI

L’archeologa racconta il fascino degli affreschi ritrovati a Cremona

In arrivo forti aumenti per i sindaci italiani A Cremona +41,5%

Dossena a pagina 16

Raineri a pagina 7

Anno VII • n° 40 • SABATO 21 OTTOBRE 2023

Periodico • € 0,02 copia omaggio

ISSN 2724-4385

edizione chiusa alle ore 20

Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 R e d a z i o n e : C o r s o X X S e t t e m b r e 1 8 , C r e m o n a - t e l . 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i l p i c c o l o c r e m o n a @ g m a i l . c o m • S t a m p a : T i p r e S r l - B u s t o A r s i z i o ( VA ) • P u b b l i c i t à : U . P. U g g e r i P u b b l i c i t à s r l • 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i n f o @ u g g e r i p u b b l i c i t a . i t

LUDOPATIA Il caso scommesse nel mondo del calcio scoperchia un fenomeno dilagante tra i giovani

Raineri a pagina 4

Fagioli è solo la punta dell’iceberg

CRONACA

Il “Maresciallo Volpe” finisce in manette Articolo a pagina 3

ASSICURAZIONI

Polizze calamità: lo Stato non basta più Articolo a pagina 8

fatemi capire...

Il rapporto Gimbe ha evidenziato una situazione del Servizio Sanitario Nazionale ormai compromessa, e la nascita di pronto soccorso privati è solo l’ultimo dei campanelli di allarme. Lo slogan utilizzato in alcuni recenti flash mob è quanto mai efficace: quando tutto sarà privato anche noi saremo privati di tutto. Vanni Raineri

SEMBRA UN FILM

LE CONSEGNE ARRIVERANNO DAL CIELO

OGGI POMERIGGIO TORNA IL MAGAZINE DELLA CREMONESE

Galletti a pagina 5

Lo trovi fuori dallo Zini prima della gara

CALCIO

BASKET

La Cremo deve Vanoli al PalaRadi espugnare lo Zini per stupire ancora Volpi a pagina 19

Varesi a pagina 21

BOCCE

È un anno da favola per i ragazzi del Flora Malfatto a pagina 22

Le Onoranze con i guanti bianchi

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Padania latte_2021 corretta.pdf

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CRONACa

Sabato 21 Ottobre 2023

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SOCIETÀ DI SALVAMENTO

PARCO DEL VOLONTARIATO

LUNEDÌ

Corso per bagnini, aperte le iscrizioni

Oggi allo Zaist la raccolta dei rifiuti Raee

Pulizia alla Torre Civica, chiude via Baldesio

La Società Nazionale di Salvamento (sezione di Cremona) indice e organizza il Corso per Bagnino di Salvataggio. Al corso possono essere ammessi allievi dai 16 anni compiuti fino ai 55 anni con buone capacità natatorie. Il corso si concluderà con gli esami teorici e pratici il 26 novembre. Per iscrizioni chiamare il direttore del corso Maurizio Cozzoli (3381015094 - caimanodelpo@yahoo.it).

Oggi, dalle 8 alle 13:30, nel parco del Volontariato (quartiere Zaist), sarà presente la postazione mobile per la raccolta dei Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Alla postazione possono recarsi tutti i cittadini, indipendentemente dalla zona di residenza, per consegnare apparecchiature elettriche ed elettroniche da smaltire in modo corretto.

Lunedì via Baldesio sarà chiusa al traffico per consentire la posa di una piattaforma necessaria per effettuare la pulizia e disinfestazione dei locali interni alla Torre Civica di Palazzo Comunale. La chiusura di via Baldesio, indicativamente dalle 7:30 alle 17, sarà attuata per consentire lo svolgersi dei lavori da parte della ditta specializzata in sicurezza.

IL CASO

Il 18 settembre citofonò a un’anziana dicendole che la figlia aveva avuto un incidente, costringendola a consegnargli preziosi per 500mila euro

Preso il “Maresciallo Volpe”, truffatore seriale È stato arrestato dalla Polizia di Cremona e Napoli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il cittadino napoletano di 40 anni indagato per il reato di furto in abitazione aggravato commesso nei confronti di una signora di 75 anni a Cremona il 18 settembre. L’indagine, sviluppata dalla Squadra Mobile di Cremona, è iniziata immediatamente il giorno in cui la signora, verso le ore 11, ha ricevuto una telefonata da parte di un soggetto, qualificatosi come “Maresciallo Volpe”, che le comunicava che la figlia era stata coinvolta in un grave incidente stradale e che, per far fronte alle imminenti spese legali, era necessario che consegnasse tutto il denaro ed i preziosi in suo possesso ad un avvocato che sarebbe giunto a breve a casa sua. Il modus operandi è tipico delle

truffe agli anziani, in cui vengono individuati degli obiettivi i cui numeri di telefono sono facilmente reperibili e che potrebbero vivere da soli; l’interlocutore dall’altro lato del telefono, infatti, non ha mai terminato la conversazione al fine di evitare che la signora potesse chiamare la figlia per

verificare effettivamente la notizia, creandole una forte pressione psicologica affinché, mentre restava al telefono, collaborasse con il complice, che si qualificava come avvocato, consegnandogli i preziosi in suo possesso. Ed infatti, dopo alcuni minuti, si è presentato un uomo ben vesti-

to che, facendo leva sul rischio che gli affetti della donna potessero passare dei gravi guai legali, è riuscito a farsi consegnare denaro e preziosi per un valore stimato di circa 500 mila euro. Solo dopo l’allontanamento del finto avvocato, la donna era riuscita a contattare la figlia, scoprendo di essere stata vittima di un raggiro. Immediatamente, il personale della Squadra Mobile è intervenuto sul posto, raccogliendo i primi elementi e la descrizione del soggetto utili al proseguo delle indagini. Sin dalle prime ore gli investigatori hanno scandagliato tutte le telecamere cittadine e private nei pressi di Piazza della Libertà. Dopo aver verificato ogni auto passata sotto le telecamere nelle ore compatibili con il compimento del reato, hanno notato un’Opel

Corsa intestata ad una società di leasing campana, decidendo, pertanto, di approfondire i controlli. L’autovettura è stata monitorata in tutta Italia nei giorni successivi, tanto che, nei pressi di Frosinone, durante un controllo di polizia, era stato identificato un cittadino napoletano di 40 anni con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Gli investigatori hanno seguito tutti i suoi movimenti, rintracciando una telecamera in via Dante che l’aveva effettivamente ripreso in una zona compatibile con l’abitazione della donna. L’uomo è stato riconosciuto dagli operatori grazie anche ad alcuni tatuaggi. Il 17 ottobre è stato arrestato. All’uomo, inoltre, è stato anche notificato il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Cremona per 4 anni.

TO RRE D E ’ PIC ENARDI

POLITICA

Maltratta la ex e i figli: divieto di avvicinamento

Pd: Storti presidente, Rivaroli sua vice

Giovedì sera i Carabinieri di Torre de’ Picenardi hanno sottoposto un uomo di 49 anni, con precedenti di polizia a carico, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la ex moglie dell’uomo, che aveva denunciato ripetuti e continui maltrattamenti, nonché i figli e il nuovo compagno. Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito della denuncia per maltrattamenti presentata dalla donna nei mesi scorsi, che ha raccontato che da diverso tempo l’uomo, spesso sotto l’effetto di sostanze alcoliche, aveva dato vita a condotte di violenza verbale e fisica, con minacce di morte rivolte a lei e al nuovo compa-

gno. La donna ha raccontato che dopo anni di matrimonio, il rapporto negli ultimi tre anni si era incrinato anche a causa della dipendenza da alcol dell’uomo e aveva presentato istanza di separazione. La donna aveva intrapreso una nuova relazione e questo ha provocato una reazione sconsiderata dell’ex marito, che aveva iniziato a ingiuriare e minacciare di morte anche lui. In particolare, la donna ha raccontato che da aprile la situazione era decisamente peggiorata. L’ex marito in più circostanze si è presentato al cancello di casa della donna e, dopo aver tentato di scardinarlo e di entrare nell’abitazione, quando la donna si affacciava alle finestre la insul-

tava e la minacciava di morte. Si presentava al cancello di casa almeno tre o quattro volte a settimana, creando nella donna e nel nuovo compagno uno stato di ansia e paura, tenuto conto che era molto aggressivo e urlava insulti e minacce di ogni genere, anche di fronte ai

figli. In una occasione, l’aveva affiancata in auto e le aveva tagliato la strada. La donna si era chiusa nell’abitacolo e l’uomo aveva colpito con diversi pugni i finestrini dell’auto nel tentativo di farsi aprire le portiere. Fino al divieto di avvicinamento scattato in settimana.

Giovedì si è tenuta a Cremona la prima Assemblea provinciale del Partito Democratico a seguito del congresso territoriale che aveva visto la partecipazione di oltre 500 iscritti nelle assemblee di circolo organizzate in Provincia di Cremona. In avvio di seduta il presidente della Commissione congressuale Roberto Busè ha proclamato ufficialmente Vittore Soldo segretario della Federazione di Cremona. L’assemblea ha poi eletto all’unanimità il proprio ufficio di presidenza con Gian Carlo Storti presidente e Velleda Rivaroli vice presidente. Bruno Fulco è stato confermato nel ruolo di tesoriere. L’Assemblea ha infine eletto i delegati che rappresenteranno Cremona nell’Assemblea regionale del Partito Democratico lombardo.


Cronaca

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Sabato 21 Ottobbre 2023

SCOMMESSE

Il caso di Fagioli, Tonali e Zaniolo scuote il mondo del calcio, ma indica quanto possa essere vasto il fenomeno del gioco d’azzardo online

La ludopatia dei vip è solo la punta dell’iceberg VANNI RAINERI

Dove eravamo rimasti? Nell’ultima delle non poche occasioni in cui abbiamo trattato la questione ludopatia avevamo chiuso con un quesito: le cifre sulla mole delle scommesse dei vari giochi d’azzardo sono impressionanti, ma da anni si fa largo un fenomeno che è difficile da quantificare, ovvero i soldi che coloro che sono più ferrati in tecnologia, quindi soprattutto i più giovani, puntano sui siti online. Su questa parte dell’azzardo il buio la fa ancora da padrone, ma la cronaca recente ci ha dato una prima, preoccupante risposta. CALCIATORI D’AZZARDO I casi che (per ora) riguardano Fagioli, Tonali e Zaniolo dicono tanto sul calcio moderno. Noi ci chiediamo come possano ragazzi che hanno tutto dalla vita perdersi in questo modo, invece che approfittare dell’enorme fortuna su cui camminano. In realtà dovremmo chiederci come può passare il tempo un ragazzo che ha tanti soldi a disposizione, ha tanto tempo libero ma che non si deve mostrare spesso in pubblico per non alimentare critiche sul suo rendimento in campo, sulle sue frequentazioni eccetera soprattutto agli occhi dei propri tifosi (segnatamente i più esaltati). Le dichiarazioni rese dall’ex talento della Cremonese, oggi alla Juventus, Nicolò Fagioli sono emblematiche.

Nicolò Fagioli dopo la sostituzione col Sassuolo e Marco Paoloni Nicolò ha raccontato al procuratore della Figc e poi al pm di Torino di quando dopo la sostituzione col Sassuolo fu sorpreso a piangere in panchina: tutti a pensare che fosse dovuto alla sua prestazione sul campo, invece piangeva per i debiti causati dalle scommesse, che gli erano costati anche minacce da parte dei creditori (“ti spezzo le gambe”). Racconta anche che già ai tempi della Cremonese la madre, a conoscenza dei suoi guai, lo consigliò di rivolgersi al Sert di Cremona (cosa che lui fece), e delle richieste di aiuto economico fatte ai suoi compagni. La sua non è la storia di una truffa, ma quella di una malattia, e non si sa se sia o meno meglio, in quanto questo lo accomuna a tanti ragazzi della sua età, che non condividono con lui la disponibilità economica (che come visto non lo ha esonerato dal perdere tutto e fare debiti) ma il legame malato col gioco d’azzardo.

IL CASO PAOLONI Cremona come noto era già stata al centro di un caso legato alle scommesse. Il portiere Marco Paoloni fu accusato di aver “drogato” con un sonnifero i compagni per condizionare un risultato, e fu per questo radiato poi assolto dalla giustizia penale. Il Corriere della Sera l’ha intervistato, e lui racconta di essere stato malato di ludopatia, come oggi Fagioli e come allora non pochi calciatori, soprattutto giovani. Ha anche raccontato: «Avevo perso lavoro e famiglia, è stata dura. La psicologa mi disse: “Non so come tu non ti sia suicidato”». Se è vero, forse non proprio il sostegno più corretto… LA PUNTA DELL’ICEBERG Gli psicologi contattati per un giudizio su questa vicenda sono concordi: un calciatore è l’espressione della sua generazione. Non conta quindi la somma che si ha a disposizione: l’emergere delle dipendenze di alcuni giovani cam-

pioni è dovuta al fatto che a loro è proibito scommettere sugli eventi sportivi e sul calcio in particolare, ma il fenomeno alla base è molto ampio. E se è possibile avere qualche dato sulle scommesse sui siti “regolari”, nulla si sa su quelle su siti illegali, gestiti dalla criminalità organizzata internazionale. Uno dei tre indagati, Zaniolo, afferma di aver sempre giocato solo a poker e a blackjack: la posizione in quanto calciatore si alleggerisce, quella sulla dipendenza decisamente no. Al momento sembra che tutti abbiano scommesso non per falsare partite, ma per il brivido per la scommessa: anche qui ricadute meno pesanti sul profilo disciplinare, ma non certo per la ludopatia. IPOCRISIA Cinque anni fa il governo vietò “qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro” effettuata su qualunque mezzo di

comunicazione e durante le manifestazioni sportive, artistiche o culturali. Il risultato fu che alcune società dovettero interrompere il contratto con gli operatori di settore, che fino ad allora potevano pubblicizzare la loro attività sulle maglie dei calciatori, ma la realtà è che la pubblicità ha trovato nuovi canali: basta vedere una partita sulle pay tv per assistere alla promozione di giochi d’azzardo e scommesse sportive. Promozioni che prima e durante le partite illustrano le quote disponibili sulle diverse piattaforme legali. Per non parlare dei cartelloni pubblicitari a bordo campo. Chi difende la libertà di pubblicizzare il gioco afferma che i divieti non fanno altro che avvantaggiare i siti illegali. Ma la dipendenza (al contrario della legge) non conosce differenze tra siti legali e non. CERVI INVITA IL SINDACO Contro il gioco d’azzardo si batte da tempo Gabriele Cervi, presidente della Cascinetta Didattica di Castelverde, che recentemente ha scritto (ricevendo risposta) a Papa Francesco, poi si è rivolto anche al Presidente Mattarella e alla premier Giorgia Meloni, e che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al sindaco di Cremona Galimberti chiedendogli un incontro. Il consiglio comunale di Cremona ha approvato un ordine del giorno che chiede al governo di agire contro questa piaga, ma anche i Comuni hanno la possibilità di agire in modo efficace per contrastarla.

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Sabato 21 Ottobre 2023

Cronaca

ENRICO GALLETTI

LOGISTICA

Quando ordineremo un prodotto online, potremo vederlo “volare” dritto verso casa nostra e vederlo atterrare, in meno di un’ora, nel nostro giardino o nel cortile del nostro condominio. Scenari futuristici? Non proprio. Perché il nuovo servizio del colosso dell’e-commerce, Amazon, potrebbe vedere la luce in alcune zone d’Italia entro dicembre 2024, dunque entro l’anno prossimo. E da lì la consegna per via aerea entro un’ora potrebbe diventare la normalità, allo stesso modo in cui ci siamo abituati a fare un “clic” sullo smartphone e ad attendere il corriere al citofono entro la giornata seguente. Durante l’evento “Delivering the future” tenutosi a Seattle, Amazon ha presentato il drone MK30, un veicolo aereo a decollo verticale che rappresenterà la chiave di volta per espandere fuori dal continente nordamericano il servizio Prime Air. L’innovativo servizio sfrutta i droni MK27S, progettati da Amazon stessa, per consegnare pacchetti che pesano fino a 2,3 chilogrammi ai clienti americani che hanno estrema urgenza di ricevere gli acquisti. Sperimentato alla fine dell’anno scorso in alcune zone della California e del Texas, si tratta del progetto più ambizioso per un sito di e-commerce: cambiare il modo in cui le merci vengono spedite e consegnate, velocizzan-

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“Il suo pacco è in volo, atterrerà entro un’ora” Arrivano i droni porta-pacchi di Amazon, in Italia entro dicembre 2024. Porteranno la merce in case private, condomini e hub di raccolta per via aerea do le procedure e abbracciando gli obiettivi degli Stati legati all’ambiente, che richiedono di limitare al massimo il traffico su gomma e l’inquinamento atmosferico. «Il nostro obiettivo – spiega David Carbon, vicepresidente di Prime Air – è quello di rendere più sicura

l’esperienza di acquisto per i nostri clienti. È stato calcolato che ricevere i prodotti tramite il nostro servizio Prime Air è due volte più sicuro rispetto ad avere il cliente che raggiunge in auto un negozio e con i nuovi droni le cose miglioreranno di centinaia di volte». I nuovi droni hanno il doppio d e l l ’a u t o n o m i a , sono

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estremamente silenziosi ma, soprattutto, la loro velocità (in termini di chilometri orari) è stata notevolmente aumentata rispetto ai modelli precedenti. Sono state implementate anche alcune nuove funzionalità che migliorano la capacità di restare in aria e di effettuare “atterraggi” di emergenza, in caso di guasti o di problematiche esterne. «In Italia – continua Carbon – abbiamo trovato un ambiente eccellente per sviluppare il nostro progetto perché grazie alla presenz a di

IL DRONE MK30 Piccolo e compatto, il nuovo esacottero è due volte più veloce e più silenzioso del 70% rispetto al modello precedente. Questo velivolo può operare, per ora, a una distanza massima di 12 km dal centro logistico ed è stato sviluppato per trasportare pacchi con peso inferiore a 2,26 kg. MK30 utilizza una sofisticata tecnologia chiamata “senseand-avoid”, che aiuta i droni a rilevare ed evitare gli ostacoli, garantendo la sicurezza di persone, animali ed edifici. È progettato per gestire situazioni impreviste e prendere decisioni in sicurezza. In caso di pericolo il velivolo valuta se tornare al punto di partenza o effettuare un atterraggio di emergenza. aziende all’avanguardia nell’aerospaziale si trovano persone che hanno la mentalità e le competenze giuste per aiutarci a raggiungere con successo questo traguardo». Diversi i punti interrogativi sulla possibilità che questa novità entri a far parte delle nostre vite. Dove atterreranno i droni? Ci sono rischi legati alla sicurezza? Il mezzo innovativo a servizio dell’e-commerce potrà fare incidenti? Amazon conta di servire sia condomini sia singole case con giardino, soprattutto nei sobborghi delle grandi città, tramite consegna diretta, con il pacco che viene lasciato cadere dal drone da un’altezza di quattro metri, o attraverso la creazione di piccoli hub di raccolta dei pacchi. Entro la fine dell’anno prossimo, Enac e Enav – gli enti che regolano la navigazione aerea – si preoccuperanno di preparare e varare tutti i regolamenti necessari. Così, scommettendo sul futuro, potremmo vedere i pacchi volare. Ma soprattutto, potremo vederli atterrare nel posto giusto.


Cronaca

6 SOLIDARIETÀ

AMICI DI EMMAUS

Al Castello di San Lorenzo la festa benefica di Ail

Da oggi al Centro Riuso vendita di giochi

Il tradizionale pranzo di beneficenza che l’Ail Cremona ha organizzato domenica scorsa nella meravigliosa cornice del castello di San Lorenzo Picenardi è stato ancora una volta un successo. Ail Cremona da sempre promuove la ricerca e sostiene il reparto di Ematologia dell’ospedale di Cremona, ed è quotidianamente vicina ai pazienti e ai loro familiari. La sezione, costituita il 21 giugno 1994, è una odv che si avvale del lavoro di un gran numero di collaboratori volontari, diventata il punto di riferimento per la lotta contro le leucemie nel nostro territorio. L’associazione, oltre all’elogio agli sponsor e alla presidente Ines Bodini sempre in prima linea nella lotta contro le leucemie, intende ringraziare in primis i sostenitori, i volontari e tutti coloro che dedicano tempo, passione e impegno, inoltre un grazie speciale al dottor Molteni, al dottor Morandi e al dottor Carotti per la loro presenza e le parole spese. Un ringraziamento anche ai tre artisti che hanno esposto le loro opere: Marina Sissa, Fulvio Fiorini e Silvio Soliman, a Francesco Bazza per la collaborazione e alla delegazione presente di Ail Ravenna. L’ultimo ringraziamento ai consiglieri Mila Lanfranchi, Carmela Scolari, Antonella Agati, Melissa Carboni, Emilia Protti, Bruno Assirati, Maria Pezzino e Alberto Zanazzi. Questo l’elenco dei numeri vincenti estratti della lotteria: 4450, 94, 4144, 4202, 72, 629, 2984, 3521, 268, 3978, 1529, 53, 3603, 4609, 683, 3095, 521, 3006, 2809, 1264.

Sabato 21 Ottobre 2023

Sabato 21, mercoledì 25 e sabato 28 ottobre al Centro del Riuso di Cremona in Via dell’Annona, 13 (ex mercato ortofrutticolo, zona stadio) torna, per la gioia di grandi e piccini, Ri-Giochiamo, la vendita speciale di bambole, giochi in scatola e in legno, giocattoli e pupazzi, vintage e non solo, organizzata dall'Asso-

ciazione Amici di Emmaus. Saranno centinaia i pezzi esposti. La finalità è il sostegno della Comunità di accoglienza Emmaus di Canove de' Biazzi e degli altri progetti di solidarietà. Il Centro sarà aperto solo il mattino dalle ore 9 alle 12. Per informazioni: 0375-94167.

OCCUPAZIONE

Un’indagine Eurostat mostra la crescita del numero di chi lavora in ambito culturale. Bene l’intrattenimento, male radio e stampa

Sì, con la cultura si può mangiare BENEDETTA FORNASARI

L’indagine Eurostat 2023, condotta dalla Commissione Europea per monitorare il trend occupazionale degli Stati Membri in ambito culturale, restituisce una fotografia a luci e ombre. Numeri confortanti che rivelano una netta ripresa del settore, trainato soprattutto dalle donne che superano la percentuale degli uomini occupati in 14 Paesi dell’Unione Europea, fanno il paio con dati che invece evidenziano la crisi di alcune professioni: radio e stampa, su tutte, mentre l’editoria, seppur in difficoltà, tiene il passo registrando un lieve miglioramento. Entrando nel dettaglio del rapporto si evince che nel 2022 le industrie culturali e creative hanno dato lavoro a 7,7 milioni di persone nell'Ue, pari al 3,8% della forza lavoro totale, e a 1,2 milioni di imprese, con un aumento del 4,5% rispetto all’anno precedente e con una specifica di genere: una crescita del 3,86% per gli uomini e del 5,12% per le donne. Inoltre, l’impiego culturale contribuisce maggiormente a quello totale rispetto all’epoca pre-pandemica, passando dal 3,7% nel 2018 al 3,8% nel 2022. I Paesi in cui il lavoro della Cul-

tura è risultato maggiormente in crescita sono Cipro (+21,5%), Lussemburgo (+14,5%), Irlanda (+14,0%), Svezia (+11,9%) e Paesi Bassi (+10,5%). In diminuzione invece in Bulgaria (-7,7%), Repubblica Ceca (-7,3%), Croazia (-6,3%), Estonia (-5,3%) e Lettonia (-2,5%). Francia, Lituania e Portogallo sono stati gli unici Stati europei con un aumento dell’occupazione nel settore culturale sia nel biennio 2019-2020 che nel 2021-2022. La ripresa coinvolge in partico-

lare il settore audiovisivo che ha segnato un +11,26% già nel biennio 2020-2021, e l’arte e intrattenimento che nello stesso periodo ha raggiunto un più 15,07%. Questi dati vanno letti e interpretati tenendo conto delle restrizioni vigenti durante l’emergenza Covid-19, che inevitabilmente hanno determinato il rallentamento della crescita occupazionale degli operatori degli eventi live (concerti, spettacoli teatrali ecc.). Ottimi risultati invece per l’occupazione nei servi-

zi creativi (pubblicità e design) e anche, sebbene non agli stessi livelli, nel settore del patrimonio. La categoria degli artisti-autori è la più precaria: nel 2022 la quota di lavoratori con un contratto di lavoro a tempo indeterminato cala al 73,3 % (nel 2019 si attestava al 75,1%), invece quella degli autonomi tocca il 46% (nel 2019 era al 44,4%). Si nota un piccolo incremento degli artistiautori che esercitano la professione in maniera continuativa ed esclusiva, ovvero a tempo pieno (+2,4 punti percentuali) e come unico lavoro (+1%). Il divario di genere nell’ambito lavorativo della Cultura per l’anno 2022 è il più piccolo di sempre, assottigliandosi nettamente e portando alla quasi parità di impiego tra i due sessi, con una differenza del 1,6%, corrispondente a 3,93 milioni di uomini (50,8%) e 3,80 milioni di donne (49,2%). La Cultura si tinge di rosa in Lettonia, dove le donne staccano di 26,3 punti percentuali la quota di uomini al lavoro nello stesso settore, in Lituania (25,7%), Cipro (17,1%), Bulgaria (13,6%) e Lussemburgo (13,3%). Al contrario, il più alto divario di genere a favore degli uomini si registra a Malta, in Spagna, in Irlanda e in Italia.

Paolo Spotti

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Cronaca

Sabato 21 Ottobre 2023

7 DALLE AZIENDE

G IA RDI NO DELLE RIM EM BRANZ E

Aem, Siboni si dimette: presidenza a Fiorella Lazzari

SO.CREM. E COMUNE, GIOVEDÌ IL PUNTO SUL PROGETTO Recentemente abbiamo pubblicato un articolo in merito al progetto tanto atteso del Giardino delle Rimembranze (l’area destinata nella foto), che si fa attendere provocando lo stoccaggio di diverse urne funerarie in uno spazio del cimitero monumentale di Cremona, in attesa di trovare le risorse necessarie (70mila euro) per rendere operativo il progetto. Dell’argomento se ne parlerà giovedì 26 ottobre nella Sala Eventi di SpazioComune in piazza Stradivari 7 a Cremona. A partire dalle ore 18 si terrà infatti un incontro organizzato dalla So.Crem. (la società di cremazione) e dal Comune di Cremona, che avrà come oggetto l’attività dell’associazione per la cremazione e l’attualità in tema di dispersione delle ceneri. Il programma dell’incontro prevede l’intervento in apertura del presidente della So.Crem. Rosange-

la Locatelli sul tema “Riferimenti allo Statuto in vigore - La collaborazione con i Comuni della provincia di Cremona e limitrofi”. Alle 18.15 toccherà al presidente della Federazione Italiana Cremazione Franco Benini con “La normativa nazionale, le realtà regionali e l’esperienza mantovana”. Alle ore 18,40 l’assessore del Comune di Cremona Simona Pasquali e l’architetto Giovanni Donadio tratteranno il tema: “Il Comune di Cremona e la collaborazione con So.Crem. Cremona Aps – Il progetto del Giardino delle Rimembranze”. La speranza è che nell’occasione vengano annunciate novità sulle tempistiche. Alle 19 Marco Pagliarini di Aem Cremona Spa farà “Il punto sull'attuale Sistema di Cremazione di Cremona”. Alle 19,10 spazio per la discussione, alle 19.30 è prevista la chiusura dei lavori.

ENTI LOCALI

Si completa nel gennaio 2024 il provvedimento voluto dal governo Draghi. I Comuni suddivisi in 10 categorie VANNI RAINERI

Nel giro di pochi anni i sindaci italiani vedranno i loro compensi lievitare sensibilmente, anche se non tutti alla stessa maniera. È il frutto della legge 30 dicembre 2021, la Legge di Bilancio voluta dal governo Draghi, che ha stabilito una serie di aumenti, alcuni dei quali si sono già materializzati a partire dallo scorso anno, mentre l’ultimo e più corposo avrà luogo all’inizio del 2024. Confrontando i nuovi stipendi con quelli in vigore solo due anni fa la differenza non è di poco conto, variabile però come detto nelle diverse categorie, che sono ben 10. Partendo dal basso, i sindaci dei comuni fino a 3000 abitanti passeranno dallo stipendio di 1.906 euro lordi del 2022 a 2.208 del 2024. Quelli dei comuni da 3000 a 5000 abitanti da 2.440 euro a 3.036 euro, da 5000 a 10mila abitanti da 3.181 euro a 4.002 euro, da 10mila a 30mila abitanti da 3.397 euro a 4.140 euro, da 30mila a 50mila abitanti (è il caso di Crema) da 3.886 euro a 4.830 euro, da 50mila a 100mila abitanti da 4.840 euro a 6.210 euro, oltre 100mila abitanti da 5.274

Sindaci, stipendi in crescita: a Cremona aumento del 41,5%

euro a 6.210 euro. Tre categorie riguardano i soli capoluoghi di provincia: fino a 50mila abitanti da 6.392 euro a 9.660 euro, da 50mila a 100mila abitanti (è il caso di Cremona) da 6.827 euro

a 9.660 euro, oltre 100mila abitanti da 7.831 a 11.040 euro. Come si nota, gli aumenti percentualmente più rilevanti sono quelli riservati ai sindaci delle città capoluogo di provincia: il

sindaco di Cremona ad esempio avrà un aumento in due anni del 41,5%. Sensibile l’aumento anche per i sindaci dai 3000 ai 10mila abitanti, che si attesta attorno al 25%. I venti populisti avevano rimandato un aumento che, considerato l’impegno e le responsabilità assunte, appare giustificato, se si pensa che le retribuzioni dei primi cittadini risultavano inferiori a quelle di un dirigente pubblico di terza fascia. A parte il senso di giustizia, a spingere per l’aumento è stata la necessità di rendere appetibile l’incarico di sindaco, poiché è sempre più evidente che il rischio giudiziario cui vanno incontro e l’impegno sempre più gravoso, non incentivano certamente le personalità più ricercate, soprattutto nelle città più importanti.

“Finestra sulla memoria”: incontro il 26 ottobre alla Biblioteca Statale Cinquant'anni fa, l'11 settembre 1973, il Governo del Cile democraticamente eletto e presieduto da Salvador Allende fu rovesciato dall'esercito e dalla polizia nazionale. Dieci anni dopo, nel dicembre 1983, terminava la dittatura militare in Argentina. D ue eventi storici importantissimi per il Sudamerica - e non solo - che verranno ricordati nell'ambito dell’incontro del prossimo 26 ottobre (ore 17) promosso da Alac - Associazione Latinoamericana e dalla Società “D.

Alighieri” di Cremona con il titolo: “Finestra sulla memoria- Totalitarismi in America Latina”. L’appuntamento è in Sala Virginia Carini Dainotti della biblioteca Statale di Cremona. Come afferma Roberto Bolaño, «La memoria è costantemente minacciata dall'oblio, dal tentativo di far sì che tutti siano uguali: innocenti e malevoli, vittime e carnefici» (Notturno cileno): così a 50 anni dal golpe cileno e a 40 anni dalla fine del regime di Videla in Argentina, Daniela Negri, curatrice dell'evento, pro-

porrà una riflessione sugli elementi costitutivi della “dottrina della sicurezza nazionale”. Per dare voce agli oppositori, saranno riproposti scritti autobiografici, testi poetici e brani musicali in grado di restituirci la passione per la libertà e il coraggio della resistenza. Si alterneranno diverse performance artistiche e culturali, con la partecipazione di Massimiliano Pegorini, Luciana Elizondo, Maximiliano Baños, Eduardo Eguez e il coro Voz Latina.

Massimo Siboni ha rassegnato le sue dimissioni da presidente di Aem Cremona per motivi personali. L’Amministrazione Comunale “con grande dispiacere ne prende atto”. Il grazie personale del sindaco Gianluca Galimberti e di tutta la Giunta va al dottor Siboni “per la profonda competenza manageriale, il rigore sincero e leale sempre volto al bene comune, l’appassionata e generosa dedizione, la lungimiranza coraggiosa nelle scelte a favore della società e della città”. “In questi anni il percorso fatto da Aem - prosegue il comunicato del Comune - è stato grande e strategico, dal risanamento alla costruzione di un’azienda sana ed efficiente e il contributo essenziale e decisivo è di Massimo Siboni, che, insieme ai Consigli di Amministrazione da lui presieduti e a tutto lo staff di Aem, ha saputo attraversare momenti complessi e costruire, con straordinario impegno, un presente e un futuro solidi e fruttuosi per la società”. La vicepresidente Fiorella Lazzari, che l’ha sempre affiancato, diventa la nuova presidente di Aem Cremona: “anche a lei va un grazie sincero e sentito. L’Amministrazione nominerà un terzo membro del Cda in attesa del suo rinnovo previsto per la metà del prossimo anno.

CremonaFiere: Biloni confermato alla presidenza Si è svolta presso CremonaFiere l'Assemblea dei soci per la nomina del presidente e del Cda. Dopo un triennio iniziato in piena pandemia è stata rinnovata la guida di Cremonafiere Spa al Presidente Roberto Biloni nel segno della continuità e del percorso svolto fino ad ora. La vice presidenza è stata confermata a Giovanni Bozzini ed il consiglio d'amministrazione sarà composto da: Stefano Allegri, Andrea Badioni, Corrado Boni, Sonia Cantarelli, Riccardo Crotti, Gianluca Galimberti, Giacomo Jotta, Mauro Molinari, Roberto Oliva, Massimo Rivoltini, Oliviero Sabato, Paolo Quaini, Alessandro Rossi. Il prossimo appuntamento sarà quello del primo Cda nel quale oltre alle deleghe specifiche sarà definito il Comitato Esecutivo per affrontare le numerose tematiche volte al consolidamento e alla crescita della fiera.


Cronaca

8 Il tema dei danni economici provocati da eventi atmosferici sempre più estremi e del loro risarcimento ha risvolti di grande impatto su una popolazione come quella italiana che possiede in gran parte la proprietà della casa in cui vive, e che rappresenta una fetta rilevante del proprio patrimonio. È sempre più chiaro che le conseguenze degli eventi calamitosi non potranno essere sistematicamente risarcite dallo Stato o dalla Regione, sia per il loro ammontare crescente sia per le condizioni delle casse pubbliche, ma nonostante ciò è opinione diffusa che il pubblico debba intervenire qualora un terremoto o un’alluvione provochi gravi danni alle nostre proprietà. GRANDINE ANOMALA Il caso più recente di evento estremo che ha interessato la nostra provincia è la grandine di fine luglio, quando caddero su gran parte del territorio chicchi che sarebbe meglio definire palle, date le dimensioni. La conseguenza: lastre e vetri rotti nelle case, auto danneggiate, pannelli fotovoltaici fuori uso, campi il cui raccolto è stato devastato. Immediate sono partite le richieste a Stato e Regione, ma siamo certi che siano questi i meccanismi da applicare in un Paese moderno? Non a caso il governo ha deciso recentemente di agevolare la stipula di polizze assicurative contro i danni da terremoto e da alluvione eliminando l’imposta fiscale su queste coperture e prevedendo una detrazione del 19% ai fini Irpef. PILONI E VENTURA In merito ai danni di luglio, il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni ha criticato la scarsità di risorse messe a disposizione da Governo e Regione Lombardia, oltre alle modalità di assegnazione considerate poco corrette. Poi, ad

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ASSICURAZIONI

Risarcimenti sempre più bassi: per le calamità serve la polizza

Sono ancora pochissime le case in Italia assicurate per danni di terremoti e alluvioni, nonostante l’intervento pubblico sia sempre più ridotto

La frazione di San Daniele Po Sommo con Porto allagata a seguito dell’alluvione del fiume Po nel 2000 inizio settimana, la Giunta di Regione Lombardia ha approvato la delibera con la quale vengono delimitate le zone della provincia di Cremona colpite da quegli eventi. Il consigliere di FdI Marcello Ventura ha espresso la propria soddisfazione per il provvedimento: «Questo ultimo passaggio - ha affermato Ventura - era l’ultima procedura in capo a Regione per la richiesta di indennizzi a seguito dei danni subiti, ora tutte le decisioni sono in capo al Masaf», che è il Ministero per l’Agricoltura. Si parla infatti di soli danni alle produzioni agricole e alle strutture delle aziende. Lo stesso Ventura ha però poi chiuso con una riflessione interessante: «Ritengo comunque ribadire un concetto

Agenzia Generale di Casalmaggiore di Costa Andrea, Enrico & C.

importante, quello di incentivare l’assicurazione delle colture; infatti, considerato ormai la periodicità di questi eventi temporaleschi così devastanti durante la stagione estiva, penso sia comunque opportuno che tutte le attività agricole si coprano da eventuali danni dovuti al meteo avverso, utilizzando il Fondo di solidarietà nazionale solo per l’eventuale rimborso di danni superiori rispetto ai massimali previsti dalla copertura assicurativa». L’ASSICURAZIONE SULLA CASA La riflessione di Ventura riguarda i danni agricoli, ma anche per le abitazioni si era già espresso nella stessa direzione: serve incentivare la stipula di polizze che co-

prano anche l’eventualità di eventi calamitosi. D’altro canto in alcuni Paesi europei tale polizza è obbligatoria. DATAROOM DI GABANELLI Molto interessante sull’argomento la rubrica di Milena Gabanelli sul Corriere della Sera di lunedì, che si è focalizzata proprio sulla situazione delle case, rischi e coperture annessi, nel nostro Paese. Diamo qualche cifra indicativa: il 50% delle case italiane è esposto al rischio terremoto, un altro 20% a frane e alluvioni, e la probabilità di eventi estremi è aumentata del 9% in 20 anni. In particolare una casa allagata perde il 60% del suo valore, e il rischio maggiore di alluvioni è nella valle del Po (an-

che se in Emilia più elevata che in Lombardia). Oggi le compagnie di assicurazione coprono i danni da terremoti e alluvioni, il cui importo varia a seconda del rischio assicurato. Interessante è anche la fotografia sulla copertura attuale: oggi in Italia, su oltre 35 milioni di unità abitative, solo il 5,3% è coperto contro le calamità, ma solo la metà di questo (859mila abitazioni) copre tutti i rischi, mentre 579mila case sono coperte dal solo rischio terremoto, e 291mila dal solo rischio alluvione. Un rapporto di Greenpeace ha evidenziato che tra il 2013 e il 2019 le Regioni italiane hanno segnalato 20,3 miliardi di danni causati da alluvioni e frane, e nello stesso tempo i fondi arrivati dallo Stato alle Regioni sono stati di soli 1,8 miliardi, cui si aggiungono 561 milioni richiesti al fondo europeo. Insomma, una miseria. Dataroom segnala anche che l’unica polizza obbligatoria in Italia è per chi acquista una casa con un mutuo, ma la copertura è solo sull’incendio e rischi connessi. Si fanno poi alcuni esempi di altri Paesi, che potremmo prendere ad esempio e dove spesso le polizze sono obbligatorie. IL PROBLEMA ABUSIVISMO Certo l’Italia è anomala anche in questo settore. Ad esempio, si pensi che, utilizzando dati Istat, emerge che il 15% delle nuove case autorizzate nel 2022 è abusivo. Un dato che esplode in alcune regioni: a “vincere” il triste trofeo sono ex aequo Basilicata e Calabria col 54,1%, seguite dalla Campania col 50,4% e dalla Sicilia col 48,2%. In Lombardia la percentuale di abusivismo è del 4,7%. Dunque si pone un tema ulteriore: è giusto prevedere il risarcimento (da polizza o con intervento pubblico) di una casa abusiva? La risposta non può che essere no. Almeno in un Paese normale.

Via Martelli n. 2 - Casalmaggiore (CR) Tel: 037542079 Mail : casalmaggiore1@ageallianz.it Sito: www.ageallianz.it/casalmaggiore105/


Cronaca

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AMBIENTE

Inaugurata a Palazzo Comunale l’esposizione di fotografie e disegni realizzati da scuole e cittadini sul Plis. Rimarrà aperta fino al 1° novembre

In Sala Alabardieri la mostra “Un Po… da vivere” Inaugurata mercoledì, nella Sala Alabardieri di Palazzo Comunale, la mostra “Un Po… da vivere”, fotografie e disegni realizzati, nell’ambito dell’omonimo concorso, da allievi e allieve di scuole e da cittadini che hanno mostrato, anche dal punto di vista artistico, un’attenzione particolare al Plis (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) del Po e del Morbasco e ai peculiari aspetti naturalistici che lo contraddistinguono. Al momento inaugurale sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Gianluca Galimberti, il vicesindaco Andrea Virgilio, Marina Venturi, dirigente del Settore Area Vasta e Ambiente del Comune, Roberto Mariani, sindaco di Stagno Lombardo in rappresentanza dei

Comuni che fanno parte del Plis, nonché Giovanni Gusberti (fotografo), Simone Ravara (fotografo naturalista) in qualità di compo-

nenti la commissione incaricata di valutare gli elaborati della quale hanno fatto parte anche Danio Milanesi (fotografo e coordinato-

re delle Gev – Guardie Ecologiche Volontarie) e Fabio Amadini (assessore del Comune di Castelverde). La commissione ha passato in rassegna oltre duecento tra foto e disegni. La mostra, che rimarrà aperta sino al 1° novembre (dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 18, chiusa domenica 22 ottobre, domenica 29 ottobre aperta dalle 10 alle 18) vede esposti oltre 120 fotografie e disegni, con alcune apposite sezioni di approfondimento del parco, e la possibilità di consultare materiale e pubblicazioni sul Plis. Alcune delle fotografie ritenute maggiormente rilevanti per forma, soggetto, bellezza e originalità verranno inserite nel calendario del Plis del Po e del Morbasco 2024, che verrà

distribuito gratuitamente. Tra le scuole che hanno partecipato al concorso e prodotto gli elaborati esposti sono da segnalare le scuole infanzia comunali di Cremona Zucchi e Aporti, le scuole primarie Realdo Colombo e Capra Plasio di Cremona, la scuola primaria di Gerre de’ Caprioli, la scuola secondaria di primo grado di Castelverde, gli Istituti di Istruzione Superiore “A Ghisleri” e “L. Einaudi” di Cremona, per i quali, nei prossimi giorni, saranno organizzate uscite a scopo didattico di approfondimento in varie zone del PLIS, grazie anche alla collaborazione dei partner di progetto (Cooperativa Gamma, Parco Avventura di Cremona, Cooperativa So.Lco e Arriva Italia s.r.l.).

21 Ottobre 1805 • Il capolavoro dell’ammiraglio Nelson che morì nella battaglia

Trafalgar, la flotta di Napoleone annientata (v.r.) Trafalgar Square è probabilmente la piazza più conosciuta di Londra. A due passi dal Tamigi, divisa da Buckingham Palace dal Mall, l’ampio viale che converge sulla piazza così come Parliament Street, dove si trova Downing Street e che si chiude sul Big Ben e Westminster. Su Trafalgar Square si affaccia la National Gallery, e al centro si trova una colonna di granito alta 46 metri che fa da base ad una statua di 5 metri e

mezzo. È la statua dell’ammiraglio Horatio Nelson, che con la sua vittoria sulla flotta francese e spagnola regalò alla Marina britannica un dominio assoluto sui mari che durò oltre un secolo. La battaglia era quella che impedì a Napoleone di invadere la Gran Bretagna, e si combatté nel 1805 ad ovest di Capo Trafalgar, a metà strada tra Gibilterra e Cadice. La piazza più importante per l’omaggio più grande al perso-

naggio che sconfisse Napoleone, anche se morì poco prima che i nemici si arrendessero, già conscio però della vittoria imminente. Fu la battaglia più importante della guerra che oppose la coalizione guidata dai britannici all’appena nominato imperatore dei francesi. Il 21 ottobre 1805 si scontrarono 27 navi inglesi contro 33 franco-spagnole, delle quali 22 andarono perdute contro nessuna britannica. Ho-

ratio Nelson diede prova di grande valore tattico contro la flotta capitanata da Villeneuve. Quest’ultimo, fatto prigioniero, partecipò ai funerali di Nelson prima di suicidarsi per evitare il confronto con Napoleone. Trafalgar è celebrata come la più grande battaglia della storia della marina a vela. Alla base dell’obelisco di Nelson in Trafalgar Square ci sono quattro pannelli, fusi nel metallo dei cannoni delle navi sconfitte.

La colonna di Nelson a Trafalgar Square


Cronaca

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AGRICOLTURA

Domani il doppio evento in centro targato Coldiretti. Nel pomeriggio Devicenzi intervistato da Galletti

Festa della Zucca e della Birra in piazza

Una domenica di grande festa, tutta nel segno dell’agricoltura, attende i cremonesi. Con la regia di Coldiretti Cremona, domenica 22 ottobre piazza Stradivari diventerà per un giorno il cuore dell’agricoltura cremonese. Il programma è particolarmente ricco. Apre la giornata, dalle ore 9, il mercato di Campagna Amica, che proseguirà fino alle 19, con il tema “Festa della Zucca”. Proporrà l’esposizione di zucche giganti, la presenza dell’intagliatore (al lavoro per l’intera giornata, mostrerà come intagliare e decorare le zucche e la frutta di stagione), la degustazione gratuita di dolci alla zucca (intorno alle ore 10.30). La visita al mercato sarà occasione per scoprire tutti i prodotti dell’agricoltura cremonese e lombarda: dai sapori più tipici (come formaggi e salumi, pane e prodotti da forno, miele e confetture, ortofrutta di stagione, ma anche vino, birra agricola, riso, pasta, prodotti a base di lumaca) ai colori e profumi (con i fiori e con i prodotti nati dalla lavanda), per approdare ai prodotti più innovativi (ci sono anche cibi e compresse a base di alga spirulina, il superfood del futuro). Dalle ore 11, sempre in piazza Stradivari, a cura dei giovani della Coldiretti prenderà avvio la seconda edizione della Festa della Birra agricola. Per l’intera giornata sarà proposta la birra agricola italiana che nasce dai cereali antichi. Saranno attive le postazioni dello “street food contadino”, con la presenza delle cuoche contadine che proporranno cibi tipici delle nostre campagne. Tra le proposte: gnocco fritto alla zucca, accompagnato con salumi e formaggi, panino con porchetta cremonese, ma anche tortelli di zucca fatti a mano, piatto con porchetta e polenta, polpette di zucca, il tutto rigorosamente a base di prodotti che nascono nelle aziende agricole. Ci sarà anche il debutto del

“cannolo cremonese”, farcito con crema al torrone. I giovani agricoltori animeranno la festa, che proseguirà fino alle 22.30, naturalmente aperta a tutta la comunità. Dalle ore 17 circa, spazio alla musica, con la presenza del Dj Andrea Bonzio. Un appuntamento da non perdere è l'incontro con Andrea Devicenzi, performance coach, formatore esperienziale e atleta paralimpico. È organizzato dai giovani della Coldiretti ed è aperto a tutti i giovani del territorio. È una preziosa occasione per dialogare con un atleta che ha saputo affrontare e superare anche le difficoltà più grandi, e che certamente saprà portare ai giovani la propria testimonianza e il proprio esempio. Ad intervistarlo sarà Enrico Galletti, giornalista di Rtl 102.5 e collaboratore di diverse testate, tra cui Il Corriere della Sera e Il Piccolo. L’appuntamento è alle ore 16 presso la “tenda

Lo scatto della settimana

a che Ha fatto il giro del web l’immagine della suor o di una in Francia placca un ambientalista nel cors chiesa. manifestazione contro la costruzione di una

dei giovani” che prenderà posto in piazza Stradivari, a pochi passi dal mercato contadino. “Ci auguriamo che tanti cremonesi accolgano l’invito a prendere parte alla nostra giornata in piazza Stradivari, tutta nel segno del buono e del bello che nascono dall’agricoltura – sottolineano gli agricoltori della Coldiretti -. Vogliamo raccontare l’agricoltura cremonese e lombarda, con i suoi sapori, i suoi colori, i suoi volti, con l’impegno di tante aziende teso a garantire cibo buono e sano, qualità della vita, cura dell’ambiente. Nel contempo, vogliamo dare spazio all’incontro e al racconto di esperienze positive e importanti, nel segno del coraggio e della tenacia, come quella di Andrea Devicenzi”. Nella mattinata, Coldiretti-Campagna Amica accoglierà in piazza anche Fiab Cremona, con la campagna “Usa la Zucca”.

Andrea Giambruno L’ormai ex compagno di Giorgia Meloni, conduttore del programma tv “Diario del giorno” (dal quale si è autosospeso per una settimana), è stato pizzicato in due fuorionda trasmessi da Striscia la notizia nei quali il giornalista faceva commenti alquanto inopportuni a una collega. Immediata la replica social di Giorgia Meloni: “La mia relazione con Andrea Giambruno finisce qui”. In realtà pare che la storia tra i due, durata 10 anni durante i quali è nata la figlia Ginevra, fosse in crisi da tempo.

«Uffa, sono stanco di andare a scuola. Ma scusa, con tutte le cose interessanti che si possono fare, perché noi bambini dobbiamo andare ogni giorno a scuola? A cosa serve?» Ad evadere dal carcere «Dai, non prendermi in giro. Dimmi a che serve» Te lo ripeto, ad evadere dal carcere «E adesso spiegami un po’ cosa intendi» Ti riporto una storia che raccontò un giorno Corrado Augias «E chi sarebbe?» Un noto giornalista e scrittore, che ha anche condotto programmi televisivi «Noto forse per i vecchi come te» Vabbé. Sta di fatto che un giorno raccontò questa storia: “Ricordo ancora la domanda che fece il professore di filosofia il primo giorno di liceo: ‘A che serve studiare? Chi sa rispondere?’. Qualcuno osò rispostine educate: ‘a crescer bene’, ‘a diventare brave persone’. Niente, scuoteva la testa. Finché disse: ‘Ad evadere dal carcere’. Ci guardammo stupiti. ‘L’ignoranza è un carcere. Perché là dentro non capisci e non sai che fare. In questi cinque anni dobbiamo organizzare la più grande evasione del secolo. Non sarà facile, vi vogliono stupidi, ma se scavalcate il muro dell’ignoranza poi capirete senza dover chiedere aiuto. E sarà difficile ingannarvi. Chi ci sta?’. Mi è tornato in mente quell’episodio indelebile leggendo che solo un ragazzo su venti capisce un testo. E penso agli altri diciannove, che faticano ad evadere e rischiano l’ergastolo dell’ignoranza. Uno Stato democratico deve salvarli perché è giusto. E perché il rischio poi è immenso: le menti deboli chiedono l’uomo forte”. Capito cosa intendo dire? «Già, vuoi dire che andare a scuola ti dà gli strumenti per difenderti nel mondo. Sarà così, però io vedo persone che non hanno studiato e che non per questo sono infelici e sfruttate. Anzi spesso è proprio chi ha più cultura ad essere più triste» Non hai tutti i torti, ma alla vita della comunità puoi partecipare al meglio solo se hai assommato conoscenze. A questo proposito ti faccio un’altra citazione. È di Nelson Mandela che disse: “L’istruzione è la porta di ingresso alla libertà, alla democrazia e allo sviluppo”. E qui non c’è tristezza consapevole o felicità ignorante che tenga. Buonanotte Pericle «Buonanotte» Vanni Raineri


CASALMAGGIORE

Sabato 21 Ottobre 2023

ESPOSIZIONE

IN BREVE

In occasione della Fiera di San Carlo i locali restaurati ospiteranno le opere di 18 tra pittori e scultori

Il Palazzo Abbaziale si apre all’arte VANNI RAINERI

Tra le iniziative della imminente Fiera di San Carlo spicca un’esposizione davvero speciale, sia per il numero di artisti presenti sia per la location. La mostra avrà luogo nel Palazzo Abbaziale recentemente restaurato, che ha così l’occasione di fungere da contenitore di opere d’arte. Gli artisti che esporranno le loro opere sono ben 18, coordinati da Paride Pasquali. Si tratta dei pittori Roberto Bedani (Cremona), Andrea Federici (Casalmaggiore), Chiara Renza Federici (Casalmaggiore), Giordano Garuti (Cremona), Andrea Ghisoni (Villacampagna di Soncino), Ulisse Gualtieri (Casalbuttano), Gioacchino La Barbera (Parma), Franco Mora (Viadana), Paride Pasquali (Gussola), Enrico Peretto (Cremona), Roberto Sirocchi (Parma), Gianna Zanafredi (Parma) e Giuseppe Zumbolo (Soresina) e degli scultori Isaia Lazzari (Scandolara Ravara), Patrizio Marigliano (Cremona), Cristina Mazzotti (Torricella

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La camera rossa del Palazzo Abbaziale di Casalmaggiore del Pizzo), Silvio Soliman (Nogarole Rocca) e Francesco Vitale (Casalmaggiore). In occasione della mostra è stato realizzato un catalogo con la presentazione della stessa e i profili di tutti gli artisti presenti. Verrà inaugurata domenica 29 ottobre alle ore 16 presso l’Auditorium Giovanni Paolo II dell’Oratorio Maffei e sarà aperta fino al 12 novembre ogni giorno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. Tornando al Palazzo Abbaziale, il

restauro è durato circa vent’anni, e ha portato a eccellenti risultati, restituendo al Palazzo il suo antico splendore, a partire dal magnifico scalone. Nel Palazzo si trovano anche l’archivio storico e la biblioteca, forniti di un gran numero di documenti, quattro incunaboli, cinquecentine, libri, volumi rari e mobili pregiati. Aprendosi al pubblico, il Palazzo Abbaziale, come scritto nell’introduzione del catalogo dagli studenti del Liceo Classico Romani, “torna a rivestire un ruolo

fondamentale per veicolare un inestimabile patrimonio culturale offerto alla comunità”. La presentazione della mostra d’arte è stata scritta dal professor Gianlugi Guarneri, che scrive tra l’altro: “Il curatore Paride Pasquali ha creato una perfetta integrazione tra antica dimora religiosa e percorso espositivo dedicato ad una mostra di arte contemporanea… La valorizzazione delle opere ha donato libertà immaginativa all’esposizione realizzata tramite una successione lineare di stanze dalla illuminazione dedicata e preferibilmente naturale. La perfetta leggibilità di sculture e dipinti dona al fruitore il piacere di capire e comprendere la profondità del messaggio artistico, qui visibilmente incrementato dalla strabiliante presenza dei delicati affreschi presenti lungo le pareti e sui soffitti”. Dunque, la possibilità abbinata di osservare, per chi non lo ha ancora fatto, il risultato del restauro e nel contempo una mostra così variegata ad opera di artisti di consolidata esperienza.

M USE O DI OT TI

CASALMAGGIORE RISCOPRE IL GRANDE CONTRIBUTO DI TOMMASO AROLDI Verrà inaugurata oggi alle ore 17 presso il Museo Diotti di via Formis a Casalmaggiore la mostra “La potente attrazione della luce Tommaso Aroldi pittore e architetto”. Frutto di un articolato percorso di ricerca, questa mostra costituisce, di fatto, la prima personale di Tommaso Aroldi (Martignana di Po, 1870 - Solarolo Rainerio, 1928), pittore e architetto formatosi fra le Accademie di Parma e di Firenze dal 1885 al 1892 e attivo in un’area abbastanza estesa della Bassa, comprendente Casalmaggiore e la provincia di Cremona, con significativi sconfinamenti nel Mantovano e nel Reggiano. Artista poliedrico, ha operato praticamente in ogni campo: pittura da cavalletto, decorazione pittorica e plastica (sia nei luoghi di culto che in quelli civili), architettura, scenografia, design, grafica e cartellonistica. Si è dedicato inoltre all’insegnamento come professore di disegno presso la Scuola di disegno “G. Bottoli” di Casalmaggiore dal 1904 al 1920 e ha ricoperto il ruolo di Ispettore onorario per la tutela dei monumenti. La sua prima produzione rivela una straordinaria abilità disegnativa e pittorica che riflette l’influsso della pittura di macchia (all’Accademia di Firenze ebbe tra i suoi professori Giovanni Fattori) e, subito dopo, delle ricerche sulla luce dell’Impressionismo e del Divisionismo. Fu quella l’epoca della sua

Ritratto del pittore Aroldi nel 1910 circa partecipazione ad importanti esposizioni italiane (Milano, Roma, Firenze, Torino) e straniere (Londra, Barcellona, Monaco e Berlino), cui seguì invece un ripiegamento sul locale,

in una dimensione crepuscolare con accenti simbolisti, con un progressivo allentamento dell’attività di pittore da cavalletto, dedicandosi in modo esclusivo all’insegnamento e a una fagocitante attività di decoratore e architetto. Disegnò nell’ultima parte della sua vita molte case, ville e palazzine del territorio, alcune veramente singolari (come la moresca casa Manara o la propria abitazione), altre particolarmente riuscite nell’intento di sposare le forme dell’Art Nouveau e del Liberty agli stili storici e alle tipologie più legate alla tradizione. La sua vastissima produzione, concentrata nell’arco di un trentennio, ha inciso profondamente sull’aspetto della città di Casalmaggiore. La mostra è curata da Valter Rosa. Orari di apertura del Museo e della mostra: da martedì a venerdì 8-12.30; sabato, domenica e festivi 15-19. Chiuso 25 dicembre. Dal 1° al 5 novembre, in occasione della Fiera di San Carlo, orari modificati con apertura solo pomeridiana dalle 15 alle 19. Da sottolineare la presenza di una sezione collaterale della mostra a Guastalla, nella Sala del Camino di Palazzo Ducale, dal titolo “La Camera Egizia in Palazzo Ducale. I cartoni di Tommaso Aroldi”. A corredo della mostra, un videodocumentario illustra le principali opere di architettura e decorazione che Tommaso Aroldi eseguì a Casalmaggiore e nel territorio.

Viva la Madonna della Fontana, a morte i francesi: la rivolta fallita Pochi eventi di una certa rilevanza che hanno coinvolto la comunità di Casalmaggiore, hanno avuto una risonanza come la sommossa del 1796. Tale evento accomunò la nostra realtà a Binasco e a Pavia ove, per varie ragioni, vi furono nello stesso periodo delle rivolte represse duramente dall’armata francese, ma quella di Casalmaggiore suscitò le maggiori ire di Napoleone Bonaparte. Nella sua storia Casalmaggiore non ebbe mai sommovimenti popolari con morti (se si escludono gli scontri fra guelfi e ghibellini del 1200‘300) come si ebbero in occasione della contemporanea presenza di truppe francesi e di un presunto miracolo al Santuario della Madonna della Fontana. Si credette che l’effige della Madonna posta nella cripta del Santuario piangesse sangue e ciò fu il motivo di un accorrere di gente credente e di curiosi oltre all’intervento dei militari francesi. Da quel momento ebbe inizio una rivolta popolare di proporzioni enormi. Per capire quegli eventi stasera alle 21, presso l’Auditorium Giovanni Paolo II in Santo Stefano, ci sarà la rappresentazione “Viva la Madonna della Fontana... A morte i francesi” - Storia di una rivolta fallita. Testo di Costantino Rosa e Giuseppe Boles, introduce Costantino Rosa; lettura di Giuseppe Boles e Arianna Novelli.

Stefano Ventura, nuovo premio e presentazione a Colorno (g.m.) Domani alle 18 lo scrittore casalasco Stefano Ventura presenterà il libro “Il segreto della vergine inca” (Armando Curcio Editore) al Mupac di Colorno. Dialogherà coll’autore la professoressa Claudia Calestani. Accompagnamento musicale a cura di Gianluca Oliva e letture di Simone Coroni. Sempre Ventura ha ottenuto recentemente il secondo posto al concorso nazionale di narrativa e poesia “Argentario” coll’ultimo romanzo “Il monile d’avorio – La donna faraone e la profezia del dodicesimo inca” (Armando Curcio Edizioni). La premiazione si è svolta a Porto Ercole e l’autore locale ha conquistato la piazza d’onore nella categoria della narrativa storica.

Artisti e hobbisti oggi a CàMilla a Quattrocase Oggi pomeriggio dalle 14.30 CàMilla, in via Gioberti 47 a Quattrocase, ospiterà “L’Autunno” nei colori e nei lavori di artisti e hobbisti.


SPECIALE

12 Arriverà entro fine anno la riforma complessiva dei bonus fiscali, compresi quelli edilizi. Per il momento il Governo sembra intenzionato a far cessare al 31 dicembre 2023 la possibilità di fruire del superbonus attraverso sconto in fattura e cessione del credito. Inoltre, con la Manovra 2024, sarà introdotta una franchigia di 260 euro su alcune detrazioni fiscali per chi ha un reddito complessivo superiore a 50mila euro. Sono tante le novità contenute nella Legge di Bilancio 2024 e nel primo modulo di riforma dell’Irpef approvati in settimana dal Consiglio dei Ministri. La Manovra 2024 vale poco meno di 24 miliardi di euro confermando quanto stabilito con la Nadef; le coperture arriveranno per 16 miliardi da extragettito e per il resto da tagli di spesa. Come spiegato in conferenza stampa dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la Manovra 2024 «non disperde risorse ma le concentra su grandi priorità». «Il quadro è abbastanza complesso: nel 2024 avremo circa 13 miliardi di euro di maggiori interessi sul debito, da pagare in forza delle decisioni assunte dalla Bce, e circa 20 miliardi di euro di Superbonus. L’aumento dei tassi e il Superbonus fanno complessivamente più della manovra di bilancio», ha spiegato la premier. SCONTO IN FATTURA E CESSIONE DEL CREDITO ​«Lo sconto in fattura l'abbiamo già abolito - ha detto il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti -; ciononostante, la dinamica del superbonus continua imperterrita. Noi non abbiamo fatto nessun intervento in legge di bilancio su questo: i lavori devono essere completati entro la fine dell'anno se si vuole beneficiare dello sconto in fattura. Altrimenti parte il meccanismo delle detrazioni senza la possibilità di sconto in fattura e cessioni, salvo quelli maturati in precedenza». Ricordiamo che, secondo la normativa oggi vigente, chi ha in corso lavori agevolati dal superbonus o dagli altri bonus edilizi e ha maturato il diritto a scegliere

MANOV la riforma

lo sconto in fattura o la cessione del credito in alternativa alla detrazione Irpef (perchè ha presentato il titolo abilitativo entro il 16 febbraio 2023), può scegliere queste modalità fino alla scadenza del bonus di cui usufruisce, cioè al 2024 (altri bonus edilizi) o al 2025 (superbonus). Ad oggi per nessuna tipologia di beneficiario esiste la scadenza del 31 dicembre 2023 per sconto in fattura e cessione del credito: chi ha maturato il diritto a scegliere queste opzioni potrà farlo ancora per 1 o 2 anni; tutti gli altri lo hanno visto scadere già 8 mesi fa. Ecco perchè le parole del Ministro Giorgetti («i lavori devono essere completati entro la fine dell'anno se si vuole be-


edilizia

Sabato 21 Ottobre 2023

VRA 2024 Si avvia a dei bonus edilizi

neficiare dello sconto in fattura») hanno fatto intendere l'arrivo di una novità normativa con la quale il Governo voglia far cessare tra 2 mesi e mezzo, cioè a fine 2023, le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito per chi ne sta fruendo. BONUS FISCALI PER L’EDILIZIA TUTTE LE NOVITÀ La riduzione di 260 euro decisa con la Manovra 2024 riguarda le detrazioni con aliquota del 19% (interessi passivi sui mutui per acquisto e per ristrutturazione della casa, erogazioni liberali, assicurazioni contro i danni da calamità naturali) ma anche la detrazione del 90% sui premi di assicurazione per rischio eventi

calamitosi introdotta nel 2020 dal Decreto Rilancio, ovvero le polizze anticalamità stipulate contestualmente alla cessione ad un’impresa di assicurazione del credito relativo al superbonus 110% ottenuto con lavori antisismici. Le detrazioni fiscali per l’edilizia - bonus ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus - sono da mesi oggetto di revisione. La scorsa settimana il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha spiegato i criteri del riordino: una riforma generale di bonus edilizi, che affronti le opere di riqualificazione degli edifici residenziali esistenti con un approccio integrato ed efficiente e superi la frammentazione delle detrazioni ad oggi attive.

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SPECIALE

14 La chiesa cattolica ricorda nella giornata del 2 novembre tutti i defunti. Il ricordo dei cari defunti passa anche attraverso gesti considerati tradizionali. Uno di questi è portare in dono, o in omaggio al defunto che riposa al cimitero un mazzo di fiori o una pianta. Offrire i fiori ai defunti è abbastanza comune in molte culture del mondo anche se diversi sono i fiori e le piante considerati più appropriati. In Italia il fiore più indicato è il crisantemo, divenuto fiore dei morti a causa della sua stagionalità. Il fiore infatti fiorisce a novembre e proprio in concomitanza con il giorno dei morti. In altre culture questa correlazione non esiste e, al contrario, questo fiore assume un significato completamente diverso. IL CRISANTEMO NEL MONDO In Corea e Cina, ad esempio, il crisantemo viene regalato in occasioni di gioia e convivialità, in Giappone è il fiore nazionale. Non a caso, il crisantemo viene raffigurato in dipinti e drappi o nominato nelle opere letterarie. In Oriente in generale, i crisantemi si regalano in occasione di matrimoni e compleanni. Nel Regno Unito è il fiore da regalare per felicitarsi si una nascita, in Australia si donano i crisantemi per la festa della mamma mentre negli Stati Uniti simboleggia la gioia e la positività. QUALI SONO I FIORI DEI MORTI? Non esiste una risposta univoca a questa domanda. Ognuno sceglie per il defunto la pianta che più gli piace, o quella che il defunto in vita amava di più. Molto comune è offrire ai defunti le piante di rose, che sono fiori esteticamente bellissimi, dal profumo molto delicato ma anche molto resistenti e che non richiedono particolari attenzioni. La rosa infatti è una pianta che può essere potata una sola volta all’anno e che regala una fioritura abbondante. Un altro fiore legato ai defunti è il ciclamino, che si può disporre in vaso con

Fiori dei e che s

uno strato di argilla espansa per proteggere le radici dal freddo. I fiori di ciclamino sono forti e resistenti e possono rimanere belli per lungo tempo. LA STORIA DEL CICLAMINO La storia del ciclamino è ricca di aneddoti e leggende, e secondo gli antichi greci i luoghi in cui vengono piantati sarebbero immuni da eventi malefici o nefasti. Per questo motivo il ciclamino viene scelto sempre più spesso per la ricorrenza dei defunti. PIANTE GRASSE Se non si ha molto tempo per andare al cimitero e rinnovare gli omaggi floreali


2 NOVEMBRE

morti, quali sono significato hanno

si può optare per le piante grasse: alcune di queste hanno una struttura somigliante a un fiore e fioriscono con fiori coloratissimi. Altre piante indicate per i morti sono le piante sempreverdi, come le conifere nane. Il vantaggio di questo tipo di piante è che restano sempre piene di fogliame nonostante non facciano i fiori, inoltre hanno un significato importante relativamente ai defunti in quanto simboleggiano un amore e un ricordo “sempreverde”, che quindi non finisce mai. Chi invece vuole omaggiare i defunti con i fiori recisi in mazzo, può optare per le margherite e le gerbere, i girasoli e i simbolici non ti scordare di me.

2 NOVEMBRE LA RICORRENZA Il 2 novembre si celebra quella che è comunemente detta Festa dei Morti. In realtà più che una festa è una giornata di ricordo, di commemorazione dei propri defunti. Essa, nonostante sia ritenuta da molti un giorno festivo, in realtà non è mai stata riconosciuta come festività civile, diversamente dal 1º novembre giornata in cui si festeggia Ognissanti.

Sabato 21 Ottobre 2023

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CULTURA

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Sabato 21 Ottobre 2023

LIBRI

Al Ponchielli il nuovo show di Lopez e Solenghi

Oggi la presentazione dell’Enciclopedia dei liutai

Dopo il successo del “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show”, lo spettacolo da record che aveva debuttato nel 2017 e che ha fatto registrare poi più di 300 repliche, i due comici tornano insieme sul palcoscenico con il nuovo attesissimo show dal titolo “Dove eravamo rimasti”. L’appuntamento a Cremona è per domenica 21 gennaio 2024 alle ore 21 e i biglietti sono già in vendita.

Stamattina alle ore 10.30 nella sala conferenze Virginia Carini Dainotti della Biblioteca Statale di Cremona verrà presentata la nuova “Enciclopedia dei liutai in Italia dal Novecento ad oggi”, curata da Fabrizio Loffi e Gualtiero Nicolini ed edita da Cremonasera. Raccoglie circa seimila voci ed è nata per fornire uno strumento di consultazione destinato a facilitare l'approccio alla complessa realtà delle liuteria.

INTERVISTA L’archeologa ci presenta il rinnovato allestimento del Museo San Lorenzo PAOLO A. DOSSENA

«La cosa stupefacente è che a Cremona sono stati ritrovati affreschi uguali a quelli della casa di Augusto. Quale parte della casa? Non i locali che possiamo definire “pubblici”, ma quelli riservati, in particolare lo studiolo». Comincia in questo modo l’intervista con Nicoletta Cecchini, che giovedì scorso ha tenuto una conferenza sul tema “Un cremonese di 2000 anni fa e la sua casa”, concomitante al rinnovo dell’allestimento al Museo Archeologico San Lorenzo di Cremona (in via San Lorenzo 4). In quale veste ha parlato alla conferenza? «Io sono un’archeologa e faccio parte della Soprintendenza per le province di Cremona, Lodi e Mantova e mi occupo di tutta l’archeo-logia per Cremona città e provincia. Mi sono specializzata nella ceramica di uso domestico di età romana e ho pubblicato vari articoli in cui mi sono occupata di questo tema. Ho anche organizzato varie mostre delle quali ho pubblicato i cataloghi. Penso a “Progresso e passato”, che è del 2014 o più recentemente, “Pictura tacitum poema. Miti e paesaggi dipinti nelle domus di Cremona”. Quest’ultima mostra si è tenuta quest’anno al Museo del Violino con affreschi trovati durante gli scavi di case romane a Cremona (come la Domus del Ninfeo di Piazza Marconi e la Domus dei Candelabri di Via Colletta) testimonianze sull’evoluzione della pittura nella Gallia Cisalpina. Il catalogo della mostra contiene di-

Gli affreschi rinvenuti a Cremona illustrati da Nicoletta Cecchini

A lato Nicoletta Cecchini durante uno scavo e sopra gli intonaci della domus dei candelabri dorati di via Colletta verse prospettive, che vanno dalla pittura romana in generale agli interventi specifici che sono stati fatti sulla pittura cremonese dello stesso periodo». Possiamo parlare della conferenza e della nuova esposizione? «Il Museo Archeologico San Lorenzo è stato riallestito con una sezione permanente dedicata agli affreschi della vecchia mostra “Pictura tacitum poema” cui si sono aggiunti nuovi materiali». Cosa possiamo dire di questi affreschi e materiali? «Possiamo dire che Cremona,

dal punto di vista del gusto, era conforme e contemporanea a Roma. Nel senso che se a Roma facevano un affresco di qualche tipo, esso veniva subito riprodotto molto simile a Cremona. La cosa stupefacente è che a Cremona sono stati ritrovati affreschi uguali a quelli della casa di Augusto e come detto, non i locali che possiamo definire “pubblici”». Come possiamo spiegare tutto questo? «Doveva esserci un rapporto diretto con Roma. Non pensiamo solo a scambio di artisti, noi pensiamo

addirittura a una frequentazione diretta, crediamo cioè che il padrone della casa romana di Piazza Marconi di 2000 anni fa conoscesse Augusto personalmente. E lo conoscesse al punto da essere ammesso nei locali più privati come, appunto, lo studiolo. Da questo assunto possiamo trarre la seguente conclusione: Cremona fu uno dei centri più importanti per la diffusione della cultura romana». Di che cosa ha parlato durante la conferenza? «Il mio intervento ha preso avvio, ancora una volta, da questa vecchia mostra “Pictura tacitum poema” e dagli affreschi romani rivenuti in via Colletta, oggetto del nuovo allestimento e della conferenza “Un cremonese di 2000 anni fa e la sua casa”. Io ho approfondito l’argomento che riguarda questo personaggio cremonese (che è sorprendente per le sue scelte di gusto) e la sua casa. Alla fine della mia conferenza Marina Volonté, conservatrice del Museo Archeologico “San Lorenzo”, ha mostrato a tutti gli intervenuti gli affreschi e quella parte di casa romana restaurata che ora si trova nel museo. Consiglio a tutti una visita, non resterete delusi». di Federico Pani

CONSIGLI IN LIBRERIA Se si vuole cominciare a esplorare la produzione critica di Cesare Garboli, può valere la pena cominciare da un piccolo libretto, pubblicato da Adelphi dal titolo “Tartufo”, che raccoglie una serie di scritti dedicati al protagonista omonimo dell’opera di Molière (“Tartuffe ou l’Imposteur”), di cui Garboli fu assiduo traduttore. Queste pagine – tenute insieme dalla continuità assoluta, a tratti persino ripetitiva, dell’argomento – sono dominate da un’intu-

Conoscere Molière col “Tartufo” di Garboli izione di fondo acutissima: Tartufo rappresenterebbe “il potere che si nasconde dietro il muro delle opinioni santificate e intoccabili”, “la struttura politica della realtà, mascherata dai valori intoccabili che si autolegittimano grazie alla santità di una causa e si presentano come la guarigione di un male”. Tartufo, scrive sempre Garboli, ha ricevuto “il dono ambiguo del plagia-

tore e del guaritore” ed è un archetipo della sete di potere – Nietzsche avrebbe scritto “della volontà di potenza” – che si nasconde dietro le promesse di salvazione, dalla religione alla politica e dalla politica alla cultura; di qui, la metafora medica nel teatro di Molière, ossia del male e della cura somministrata, che però è peggio del male: “se la salute è quella auspicata da

Tartufo è meglio essere malati”. Anche perché è Tartufo stesso a porre il male e il rimedio al tempo stesso; e sotto fogge diverse, ma sempre uguale, ricatta l’anima (con la religione), le coscienze (con la politica) e lo spirito (con la cultura), arrivando sempre al suo obbiettivo: dominare sul prossimo. E voi, diteci, quanti Tartufi avete incontrato in vita vostra?

OPERA

“Juditha” in scena domani pomeriggio al Teatro Ponchielli Un vero gioiello va in scena nella stagione d’opera 2023 del Ponchielli. Domani alle 15.30, infatti, “Juditha Triumphans” di Antonio Vivaldi sarà protagonista a teatro. La storia biblica di Giuditta, che seduce e decapita l’invasore Oloferne, fu usata dal compositore come allegoria per celebrare la vittoria veneziana sui turchi nell’agosto del 1716. Un’opera preziosa e di straordinaria bellezza, dove l’intensa atmosfera di guerra è trasmessa attraverso una scrittura corale dinamica; la fede e l’integrità di Juditha, invece, attraverso una scrittura lirica e tenera. Di grande interesse è l’uso di molti strumenti diversi e relativamente rari, come la viola d’amore, il chalumeaux e la tiorba, che hanno il compito di mettere in evidenza i momenti più significativi dell’opera.

Lo Stradivarifestival chiude in grande stile Lo Stradivarifestival si conclude in questo fine settimana con due appuntamenti straordinari. Stasera alle ore 21 è la volta di un trio d’archi d’eccezione: Julian Rachlin, (violino), Sarah McElravy (viola) e Boris Andrianov (violoncello) propongono uno dei capolavori più alti ed enigmatici della storia della musica, le celeberrime “Variazioni Goldberg” di Johann Sebastian Bach. Gran finale all’insegna della contaminazione domani alle 18, con due virtuosi: il violinista Gilles Apap (definito dal grande Yehudi Menhuin “l’esempio di un musicista del XXI secolo”) e la fisarmonicista Myriam Lafargue.


Cultura

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MUSICA

MOSTRA

PITTURA

Concerto Pop Gospel a dicembre con MEDea

A Crema i disegni di Antonio Marchetti Lamera

Donati i ritratti di Lucia Zanotti alla Biblioteca

MEDeA (libera associazione senza fini di lucro, fondata a Cremona nel 2004), in occasione delle festività natalizie organizza per il 9 dicembre alle ore 21 la settima edizione del Concerto Pop Gospel della Corale Sestese, diretta dal maestro Massimo Ardoli, in programma al Teatro Ponchielli. I biglietti sono già in vendita presso la biglietteria del teatro e sul circuito Vivaticket.

Fino al 5 novembre è allestita presso la Galleria Arteatro del Teatro San Domenico di Crema la mostra “Prima che faccia buio” di Antonio Marchetti Lamera. Sospesi tra i lunghi corridoi del teatro, i disegni su carta catturano e svelano il passaggio delle ombre. Prima fotografate e poi disegnate. La mostra (a ingresso libero) è visitabile da martedì a sabato ore 16-19, domenica ore 10-12 e 16-19.

Sono stati donati da Lucia Zanotti alla Biblioteca Statale di Cremona cinque ritratti di scrittori e filosofi del passato, tra i quali la direttrice Raffaella Barbierato ha scelto quelli da incorniciare ed appendere alle pareti della Sala Lazzari. Inoltre, il 29 ottobre avrà luogo una “open church” in Santa Lucia con vendita di opere dell’autrice a favore dei restauri della chiesa grazie alla disponibilità di don Bandirali.

INTERVISTA La docente Monica Alba ci aiuta a conoscere la storia dei nostri piatti e l’origine dei loro nomi FEDERICO PANI

Come molte delle ricchezze artistiche e culturali, anche parte della gastronomia, in Italia, è riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Un modo per scoprire la storia dei nostri piatti è indagarne l’origine dei nomi; l’impresa può portare a delle scoperte notevoli, com’è accaduto a Monica Alba (nella foto), docente a contratto di Linguistica italiana presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e ricercatrice impegnata nel progetto AtLiTeG presso l’Università per Stranieri di Siena, dal titolo l’Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità. Ci può parlare della scoperta che ha fatto in merito alla parola spaghetti? «A dispetto di quanto si possa immaginare, gli spaghetti, oggi simbolo indiscusso di italianità, rappresentano una acquisizione piuttosto recente; ho potuto rintracciare la prima at-

Alla scoperta delle parole protagoniste in cucina

testazione finora nota nella stampa quotidiana, più precisamente nel Giornale del Regno delle due Sicilie n. 141 del 14 giugno 1817, in cui il consiglio di amministrazione della Real Casa degli Invalidi mette a bando l’appalto per la fornitura

ESPOSIZIONE A CREMONA

Generoso D’Egidio propone “Metafore”

di generi di sussistenza per operatori e degenti. Nell’elenco degli alimenti richiesti si legge: “Per il pane bianco per l’ospedale, e per zuppa per tutti gli individui, di once 16 la razione. Per la pasta di vari ingegni [tipologie] di semola di Saragol-

S’intitola “Metafore” la nuova mostra del pittore cremonese Generoso D’Egidio, allestita fino al 4 novembre alla Libreria del Convegno in corso Campi 71 a Cremona. L’artista propone una scelta di lavori, molti di grandi dimensioni, nei quali appare evidente, già a una prima

Apprezzato e studiato più all’estero che in Patria, Piero Manzoni, nato nel 1933 a Soncino, è stato un’artista geniale, intelligente e capace di creare nell’arco della sua breve vita un mito, il proprio, che a distanza di tanti anni dalla sua prematura scomparsa, avvenuta nel 1963, non smette di accendere la curiosità e l’interesse, sia del sistematico studioso che dell’occasionale curioso. Manzoni ha lasciato un’eredità composta da un’arte innovativa e fantastica, per immaginazione ed inventiva, che nutre sé stessa rinnovandosi in continuazione ed offrendo sempre nuovi spunti di lettura e di

la a quattro passate. Per semola e spaghetti per uso degli infermi”. Questa attestazione anticipa di quasi trent’anni quella riferita dai vocabolari. La parola comincia a circolare poco dopo anche all’estero, e in primo luogo in Francia e

osservazione, un affascinante simbolismo mimetico che riesce ad attrarre e a indurre a riflessioni profonde sull’esistenza. L’esposizione è aperta da martedì a sabato alle ore 9.30-12.30 e 15.30-19, lunedì 15.30-19, domenica 10-12.30 e 16.30-19.

Il genio di Manzoni in una mostra interpretazione che, quasi come in un gioco infinito, si sviluppa sempre stupefacendo e sbalordendo. Gli “Achrome”, la “Merda d’artista” il “Corpo d’aria”, l’“Uovo scultura”, la “Linee di lunghezza infinita” le “Sculture viventi” sono solo alcune delle acute pensate di un artista che, se fosse vissuto altre decadi, avrebbe regalato infiniti altri colpi di genio. Quale miglior occasione, quindi, per avvicinarsi al mondo di Manzoni se non la mostra attualmente in corso, presso la Biblioteca Statale di

negli Stati Uniti. Nel Dizionario Moderno del 1942, Panzini scrive: “Ecco un nome diventato mondiale. Spaghetti-house anche a Nuova York”. Ci può raccontare in estrema sintesi il progetto AtLiTeG? «È un progetto finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca, di cui fanno parte quattro Unità: l’Università di Siena Stranieri, l’Università di Salerno, l’Università di Cagliari e l’Università di Napoli “Federico II”, coordinate a livello nazionale da Giovanna Frosini. L’obiettivo di AtLiTeG è quello di tracciare, per la prima volta, il profilo storico-geografico dei testi e della lingua del cibo dal Medioevo all’Unità».

Cremona e visitabile fino al 3 novembre (da lunedì a venerdì dalle ore 8.15 alle 17.45), che propone i “Documenti della collezione Pautasso”? Curata da Guido Andrea Pautasso e da Irene Stucchi, eccellenti studiosi del “mago” Manzoni, la mostra costituisce una ghiottissima occasione perché il compendio dei documenti proposti sono presentati per la prima volta integralmente in Italia e, quindi, alla cittadinanza cremonese, dopo la loro apprezzatissima esposizione alle gallerie “Hauser & Wirth” di New York e Los Angeles. Da non perdere! Alessandro Zontini

LETTERE & OPINIONI

Sbagliato chiudere la strada 5 giorni a causa della fiera Egregio direttore, tutti gli anni è la solita storia, pardon fiera. Premesso che sono un sostenitore delle fiere, forse perché mi ricordano la mia giovinezza, il mio intervento non vuole essere polemico contro qualcuno, soprattutto contro i giostrai che si guadagnano il pane facendo felici i bambini e che non hanno nessuna colpa. Ma come cittadino ed elettore dell’attuale Giunta, vorrei fare delle domande e altrettante riflessioni al sindaco di Castelverde, Graziella Locci, inerente proprio alla fiera: perché in via Mons. Gardinali è stata vietata la sosta, il transito e la fermata da venerdì a martedì? Posso capire la chiusura della strada di domenica, per le bancarelle, ecc. Il mio pensiero, caro sindaco, va alle persone anziane e a coloro che hanno delle patologie, come il sottoscritto che essendo cardiopatico, ha problemi seri di salute. Penso agli anziani e non solo, penso ai ricoverati dell’Opera Pia a lei molto cari, che non hanno dormito per 5 giorni se non dopo le 24 e a tutti coloro che come il sottoscritto si sono dovuti subire una musica infernale con luci che hanno abbagliato l'appartamento fino alle 24. Spero che il prossimo anno l’amministrazione comunale, sempre attenta alle problematiche degli anziani, trovi un rimedio e soprattutto non chiuda la strada ai residenti per 5 giorni. Non è etico, perché preclude la libertà individuale, soprattutto dei soggetti fragili e per futili motivi. Gabriele Cervi Castelverde


18 OBIETTIVO: IL MUTUO AIUTO

Asst Cremona sostiene l’associazione stomizzati

L'associazione Lombarda Stomizzati e Incontinenti (Alsi) ha presentato mercoledì scorso le proprie attività, con l'obiettivo di far nascere a Cremona una sezione locale di mutuo aiuto tra persone che hanno subito una stomìa a seguito di intervento chirurgico. L'incontro, ospitato presso Fondazione Città di Cremona, è stato patrocinato da Tiziana Cordani, che nel 1991 visse personalmente l'esperienza della stomìa e fu l'artefice della nascita del primo gruppo spontaneo di mutuo aiuto, insieme al chirurgo Bonaglia. Sono importanti gli ambulatori gestiti dalle autorità sanitarie ma lo è altrettanto il mutuo aiuto tra pazienti, con il supporto di associazioni come Alsi distribuite sul territorio, quali punti di ascolto e informazione pratica, senza dimenticare l'aiuto dal punto di vista psicologico che deriva dalla condivisione di esperienze. Cesare Capone, infermiere stomaterapista dell'Ambulatorio dell'Asst di Cremona ha parlato delle varie fasi della stomia che lo staff specialistico accompagna anche in presenza del caregiver per informare su come si gestisce e si pianifica il presidio, con una particolare attenzione all'aspetto psicologico. La testimonianza di Tiziana Cordani ha permesso di conoscere le conseguenze limitanti di questa condizione clinica: serve una riflessione sulla necessità di una visione del paziente nella sua complessità. Chi si trova a convivervi deve rivedere le proprie abitudini. E poi c'è la difficoltà di chi sta vicino alla persona malata. L'aiuto reciproco tra persone nelle medesime condizioni può però far capire come la qualità della vita possa essere comunque molto alta. La stomia è un tema rilevante non solo dal punto di vista sanitario, sono 65.000 gli interessati in Italia con una crescita del 4% ogni anno e coinvolge anche i giovani. Quattro gli infermieri dedicati all'ospedale di Cremona, con un ambulatorio anche all'Oglio Po. Qui si può trovare assistenza medica e presidi tecnologici aggiornati, oltre a supporto psicologico. L’obiettivo, dunque, è quello di mettere insieme un gruppo di volontari che, opportunamente formati, possano stare accanto a pazienti neostomizzati o che stanno per affrontare questa situazione clinica, spesso tenuta nascosta per una sorta di pudore. La vita può essere vissuta come prima dell'intervento, ritornando a una qualità di vita ottimale, come mostrano le fotografie in esposizione presso la Fondazione Città di Cremona che mostrano immagini di persone con stomia che riescono a praticare sport oltre che a svolgere le normali attività quotidiane.

SALUTE

Sabato 21 Ottobre 2023

Visite specialistiche e accertamenti per certificare l’idoneità sportiva

Aperta la Medicina dello Sport Punto di riferimento per gli atleti

La Medicina dello Sport è aperta al pubblico. La sede di via Dante 134 ha accolto i primi utenti: sportivi, agonisti e amatori di tutte le età, che ritrovano in questo servizio un punto di riferimento per la salute. Il percorso di accreditamento necessario alla riattivazione del servizio si è concluso lo scorso 25 settembre con il nulla osta di Regione Lombardia. Un traguardo raggiunto grazie a un intenso lavoro istituzionale su più livelli, che ha coinvolto l’ASST di Cremona, l’ATS Val Padana con il prezioso supporto dell’Assessorato allo Sport del Comune di Cremona. A inizio ottobre si sono aperte le prenotazioni: oggi il servizio funziona a pieno regime e potrà effettuare sino a 5 mila visite annue. L’équipe è composta dal dottor Giampiero Speranza, dall’infermiera Patrizia Palese, dall’assistente sanitaria Monica Robusti, sotto la responsabilità di Alberto Bonvecchio. Presenti all'inaugurazione Giuseppe Rossi (direttore generale Asst Cremona), Paola Mosa (direttore socio-sanitario Asst Cremona), Valentina Brunelli (direttore SC Distretto Cremonese), Salvatore Mannino (direttore generale Ats Val Padana), Giovanni Bozzetti (presidente sezione cremonese della Federazione Medico Sportiva Italiana), i consiglieri regionali Matteo Piloni, Marcello Ventura e Riccardo Vitari, il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, l'assessore allo Sport del Comune di Cremona Luca Zanacchi, e un’ampia rappresentanza della Consulta dello Sport.

La sede di via Dante 134 ha accolto i primi utenti. Il servizio riattivato grazie al lavoro condiviso tra istituzioni sanitarie ed enti locali, effettuerà fino a 5mila visite annue L'équipe della Medicina dello sport VISITA COMPLETA E CERTIFICAZIONE La Medicina dello Sport si trova al primo piano del Polo Sanitario di Via Dante 134. Offre visite specialistiche e accertamenti sanitari per riconoscere e certificare l’idoneità alla pratica di attività sportive, agonistiche e ludico-ricreative. La nuova sede comprende due ambulatori e uno studio medico; l’accettazione, la sala d’attesa, un archivio e i servizi igienici. È dotata di un elevatore omologato per garantire l’accesso alle persone con disabilità. Tutti gli esami (tranne le visite oculistiche e otorinolaringoiatriche, effettuate in ospedale tramite convenzione) verranno fatti in sede ambulatoriale. Gli specialisti hanno a disposizione un elettrocardiografo, uno spirometro, un cicloergometro e un armoergometro di nuova generazione per i test di sforzo massimale e per effettuare l’esame delle urine, con refertazione in loco. Se gli accertamenti non eviden-

ziano problematiche di salute, la certificazione viene consegnata subito al termine della visita. Ciò consente agli utenti l’intero check-up con un solo appuntamento, riducendo tempi e spostamenti.

è possibile effettuare in sede anche il test da sforzo massimale, esame strumentale che consente di valutare la salute cardiovascolare ed evidenziare eventuali alterazioni non riscontrabili a riposo.

CERTIFICAZIONI PER ADULTI, MINORI E DISABILI Le prestazioni sono a cura di un medico certificatore, affiancato da un’infermiera e un’assistente sanitaria. Il servizio può contare sulla collaborazione di un cardiologo (per la valutazione dei test da sforzo e l’esecuzione dell’ecocardiogramma), fisiatra, neurologo, oculista e otorinolaringoiatra, che interverranno qualora fosse necessario integrare l’iter diagnostico obbligatorio per alcune attività sportive agonistiche. La visita di idoneità agonistica è gratuita per gli atleti minorenni e per persone con disabilità. Per tutte le altre categorie è a pagamento, in base a tariffario nazionale. Per chi ha più di quarant’anni, oltre alla visita

COME SI ACCEDE - La Medicina dello Sport è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 12 e dalle 12.30 alle 15.40. - Si accede solo con prenotazione, chiamando il numero 0372 405879, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12. - È necessario portare con sé un documento d’identità e la tessera sanitaria. - Solo per le visite agonistiche, è necessario presentare la richiesta della società sportiva di appartenenza e l’ultimo certificato agonistico (se in possesso). - I minori devono sempre essere accompagnati: in caso di delega, è possibile scaricare il modulo online: https://www. asst-cremona.it/medicina-dello-sport

INIZIATIVA ORGANIZZATA DALL’UFFICIO BENESSERE DEL COMUNE DI CREMONA

Gestire le emozioni, un incontro con esperti giovedì 26 ottobre Giovedì 26 ottobre, dalle 17 alle 19:30 nella sala conferenze del CRIT (via dell’Innovazione Digitale, 3), si terrà l’evento, con partecipazione gratuita, dal titolo Emozioni, strategie e performance: gestire il sentire, per fare, a cura dell’Ufficio Benessere del Comune di Cremona e patrocinato da ATS Val Padana. Per partecipare all’iniziativa è richiesta l’iscrizione, entro il 24 ottobre prossimo, al seguente link: https://www. comune.cremona.it/convegno-emozioni. Per informazioni è possibile telefonare allo

0372 407916 o inviare un’e-mail a cug@comune.cremona.it. Il programma dei lavori prevede gli interventi di Lara Ventisette (psicoterapeuta), autrice e docente del Centro di Terapia strategica (CTS) di Arezzo su “Emozioni e strategie” e Stefano Bartoli direttore operativo CTS, psicologo, docente, autore ed esperto di “higt perfomance”. Modererà l’incontro Paola Girelli, psicologa, referente dell’Ufficio Benessere e presidente del Comitato Unico di Garanzia del

Comune di Cremona. La proposta nasce in risposta ad alcuni bisogni rilevati negli ultimi anni, in particolare dopo la recente fase pandemica, che hanno messo in luce fragilità relazionali ed emotive, che continuano a creare difficoltà ai singoli ed alle organizzazioni in cui si è chiamati ad operare. Le emozioni indirizzano le reazioni e dunque i comportamenti. Saperle gestire permette di trovare equilibrio e facilita il raggiungimento degli obiettivi personali e professionali.


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CALCIO

MOTOGP

CICLISMO

La serie A riparte con la classica Milan-Juve

Bagnaia si difende da Martin in Australia

Vece in gara nell’Uci Track Champions League

Archiviata l’amara sconfitta azzurra di Wembley, il campionato di serie A riparte con una classica del nostro calcio: Milan-Juventus (domani alle 20.45). Bianconeri privi di Chiesa, Danilo e Fagioli (per i noti motivi), ma che promettono battaglia alla capolista. L’Inter fa visita oggi al Torino.

PHILLIP ISLAND - L’incognita meteo sta turbando la vigilia del Gp d’Australia, in programma domani alle 5 di mattina (ora italiana). Grazie al successo in Indonesia e alla caduta di Martin, Pecco Bagnaia e la sua Ducati hanno 18 punti di vantaggio sullo spagnolo, ma il duello è apertissimo.

MALLORCA - La cremasca Miriam Vece sarà oggi al via della 3ª edizione dell’Uci Track Champions League. La Vece gareggerà in due specialità della pista: Sprint e Keirin che fanno parte della Sprint League. Intanto, Federica Venturelli ha ricevuto da Mattarella l’onorificenza di “Alfiere del lavoro”.

» calcio serie b

Contro il Südtirol dell’ex Bisoli i grigiorossi devono conquistare la prima vittoria casalinga dopo tre pareggi e due sconfitte per proseguire la risalita in classifica

Cremo, fai tornare lo Zini finalmente felice

MATTEO VOLPI

SÜDTIROL

STADIO ZINI ORE 14

98 ZANIMACCHIA 5 RAVANELLI

11 CIERVO

30 GIORGINI

77 OKEREKE 8 COLLOCOLO 21 TAIT 90 ODOWGU

15 BIANCHETTI 97 RADU 1 SARR

19 CASTAGNETTI

26 ANTOV

14 CUOMO 1 POLUZZI

90 CODA

15 BROH 55 MASIELLO

18 ROVER 20 VÁSQUEZ

8 LUNETTA

24 DAVI

17 SERNICOLA ARBITRO: MATTEO GUALTIERI DI ASTI

3-5-2 ALL.: GIOVANNI STROPPA

DIRETTA SU DAZN E SKY

babile assenza anche per Silvio Merkaj e Rauti. Mister Stroppa è ben consapevole delle minacce portate dagli altoatesini, ma in questi ultimi dieci giorni liberi da impegni ufficiali, ha potuto finalmente lavorare su una rosa che, visti i componenti, ora deve iniziare a marciare spedita. Dopo la vittoria di Como sarebbe importante ottenere un altro risultato positivo per dare continuità e fiducia a tutto l’ambiente. A livello di formazione, non ci dovrebbero essere particolari novità rispetto alla gara di Como: nella dife-

SERIE D

Crema col Ponte San Pietro in diretta streaming su Fb Punto prezioso in trasferta per il Crema, che domina la prima parte di gara e sigla il vantaggio con Bardelloni. Ma nella ripresa colpevolmente si abbassa e subisce il ritorno della Clivense che prima pareggia con Cisse e poi costringe Ziglioli a due interventi prodigiosi. Domani alle 15 al Voltini arriva il Ponte San Pietro (partita in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ac Crema 1908). CLASSIFICA (8ª giornata): Arconatese, Caldiero Terme 17; Varesina, Piacenza 16; Brusaporto 15; Desenzano, Pro Palazzolo 14; Casatese 13; Crema 11; Folgore Caratese, Ciserano 10; Real Calepina 9; Caravaggio, Legnano 8; Club Milano, Castellanzese, Clivense, Tritium 7; Ponte San Pietro 6; Villa Valle 5.

ALL.: PIERPAOLO BISOLI 4-4-2

P RI MAVERA 2

Grigiorossi per la cinquina Con 12 punti in classifica, frutto di 4 vittorie in altrettanti turni e 17 reti segnate, i grigiorossi di Pavesi sono impegnati oggi alle 15 a Cittadella. sa a tre, quasi certo il rientro di Ravanelli che potrebbe giocare come braccetto di sinistra al posto dello squalificato Lochoshvili, con la conferma di Bianchetti al centro e Antov sul centrodestra.

Okereke a Como (foto Us Cremonese)

Sugli esterni giostreranno Sernicola a destra e Zanimacchia a sinistra, mediana con Castagnetti e Collocolo a dare equilibrio e supporto a Vazquez e Oekereke sulla trequarti pronti a coadiuvare il bomber Coda (eletto mvp del mese di settembre), dando meno riferimenti possibili alla difesa ospite. Tra i convocati c'è anche il difensore Tuia, nuovo arrivato come detto la scorsa settimana, dal mercato degli svincolati. «Vincere allo Zini determinante per diventare protagonisti», ha ammonito ieri mister Stroppa.

10 ª GIORNATA (21-10 h 14)

Bari-Modena, Catanzaro-Feralpisalò (h 16.15), Cremonese-Südtirol, Lecco-Ascoli, Palermo-Spezia (23-10 h 20.30), Parma-Como (ieri sera), PisaCittadella, Reggiana-Venezia (22-10 h 18.30), Sampdoria-Cosenza (22-10 h 16.15), Ternana-Brescia (h 16.15)

CLASSIFICA

Parma 20 Palermo* 19 Venezia 18 Catanzaro 18 Cosenza 14 Como* 14 Cremonese 13 Cittadella 13 Modena* 12 Brescia*** 10

SERIE C Oggi pomeriggio a Vercelli e martedì alle 18.30 ad Alessandria

Pergolettese e la campagna del Piemonte La Pergolettese respira l’aria dell’alta classifica, grazie ai tre punti conquistati contro il Trento. Gara spigolosa, decisa da due reti su palle inattive di due difensori come Piccinini (al 4º gol stagionale) e Tonoli. Sin dalle prime battute si è capito, infatti, che sarebbe stata una gara “sporca”, non brillante sotto il profilo del gioco, per la condotta degli ospiti che hanno fatto pesare il maggior tasso atletico e intenzionati a fermare con le buone o con le cattive il miglior palleggio e lo svilup-

Il raddoppio di Tonoli contro il Trento

po delle azioni dei gialloblu. Ma una volta sbloccato il risultato sul finire della prima frazione,

la squadra di Abbate ha gestito bene il vantaggio e grazie al raddoppio di Tonoli, ha messo

*una partita in meno

Si riparte da un altro grande ex. Dopo la pausa per le Nazionali, la Cremonese torna in campo oggi alle 14 allo Zini (ancora da espugnare in questa stagione, dopo tre pareggi e due sconfitte) con il Südtirol guidato da Pierpaolo Bisoli, ex condottiero grigiorosso ai tempi del Covid. Al tecnico cesenate, che a Cremona ha dimostrato soprattutto di essere uomo vero oltre che tecnico preparato, sono attese testimonianze di stima e affetto da parte della tifoseria. Sul campo, invece, siamo certi che il suo Südtirol digrignerà i denti, schierandosi ordinatamente arroccato in difesa e pronto a partire in ripartenza; come da marchio di fabbrica del tecnico romagnolo. Gli altoatesini, contro i quali ci si sfiderà per la prima volta in serie B dopo tante sfida in Lega Pro, sono reduci da due sconfitte consecutive (contro Palermo e Catanzaro), ma nelle prime sei gare stagionali non avevano mai perso. Assenza importante quella di Daniele Casiraghi (che nonostante non sia il figlio di Pierluigi, è vice capocannoniere alle spalle di Coda con 6 reti all’attivo) che a causa di una lesione muscolare dovrebbe rientrare ad inizio novembre. Pro-

CREMONESE

Südtirol* 10 Bari 10 Pisa* 9 Ascoli 9 Reggiana 8 Ternana 6 Spezia* 6 Feralpisalò 5 Sampdoria (-2) 4 Lecco*** 1

C LAS S IF IC A 8ª gi o r n ata

Padova 18; Mantova 17; Triestina 16; Renate 15; Pro Vercelli, Virtus Verona, L.R. Vicenza 14; Legnago Salus, Pergolettese, Arzignano 13; Lumezzane 10; Pro Sesto, Pro Patria, Trento 9; AlbinoLeffe, Atalanta U23 8; Giana Erminio 7; Fiorenzuola 6; Novara 4; Alessandria 1. in ghiaccio la vittoria. Un’iniezione di fiducia in vista di due trasferte piemontesi: la prima più insidiosa, oggi alle 16.15 a Vercelli senza lo squalificato Guiu Vilanova e poi martedì alle 18.30 sul campo del fanalino di coda Alessandria.

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Sport

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» volley serie a1

Sabato 21 Ottobre 2023

Archiviate le tre sfide con Novara tra campionato e Challenge Cup con altrettante inevitabili sconfitte, la squadra di Musso deve cambiare marcia al PalaRadi contro la neopromossa

Vbc senza più alibi contro la matricola Trento

Per fortuna il trittico con la Igor Novara si è concluso, visto che al momento le piemontesi sembrano fuori dalla portata della squadra di Musso, che comunque nella sfida di campionato ha mostrato confortanti segnali di crescita. La Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, infatti, è uscita sconfitta a testa alta dalla trasferta di Novara, riuscendo anche a strappare un set alle quotate avversarie. Il ritorno in campo della palleggiatrice Hancock, anche se non nello starting six, permette alle rosa di avere un’arma in più nelle sfide più abbordabili, mentre l’opposto Malwina Smarzek sta diventando sempre più il braccio armato delle casalasche. Fa poco testo, invece, il match di ritorno in Challenge Cup, visto che il 3-0 dell’andata ha praticamente compromesso il sedicesimo di finale contro la squadra di Bernardi. Senza storia i primi due parziali, mentre nel terzo le rosa (in Europa griffate Gruppo Saviola) hanno giocato con orgoglio, cedendo di misura il terzo CLASSIFICA GIRONE B

S. Giovanni in Marignano 6 Mondovì 5 Montecchio Maggiore 5 Costa Volpino 4 Esperia Cremona 4 Macerata 2 Lecco 2 Offanengo 1 Olbia 1 Melendugno 0 3ª GIORNATA (22-10 h 17) Melendugno-Costa Volpino, Mecerata-Mondovì, Montecchio-S.G. Merignano, OlbiaEsperia, Offanengo-Lecco.

RISULTATI 2 ª GIORNATA

Novara-Casalmaggiore 3-1, Bergamo-Vallefoglia 1-3, Busto Arsizio-Scandicci 1-3, FirenzePinerolo 2-3, Cuneo-Conegliano 0-3, RomaChieri 0-3, Trento-Milano 1-3.

Conegliano Milano Scandicci Novara Vallefoglia Pinerolo Chieri

CLASSIFICA 6 6 6 6 4 3 3

Bergamo Roma Cuneo Casalmaggiore Firenze Busto Arsizio Trento

2 2 2 1 1 0 0

3 ª GIORNATA (22-10 h 17)

La Vbc durante il match di Novara (foto Tiziana Bettinelli)

set. «Dovevamo essere forse un po' più aggressive e spingere fin da subito. Ci abbiamo provato, abbiamo cercato di lottare sino alla fine, ma contro un avversario di questo livello sapevamo che era difficile. Abbiamo provato a rischiare qualche

Milano-Scandicci, Chieri-Conegliano, Casalmaggiore-Trento (h 19.30), Firenze-Bergamo, Cuneo-Vallefoglia, Pinerolo-Novara, RomaBusto Arsizio.

colpo complicato, cercando le mani alte, abbiamo anche provato di metterle in difficoltà con la battuta. Purtroppo è andata male, ma la stagione è ancora lunga e cercheremo di fare il meglio possibile», ha affermato la giovane centrale Linda

Manfredini. Tradotto, la Vbc deve assolutamente battere domani la matricola Itas Trentino delle ex Olivotto, Shcherban e Zago, ancora a zero punti, ma capace di strappare un set alla Vero Milano, quindi non va sottovalutata.

SERIE A2

Esperia a Olbia per salire ancora in classifica Due sconfitte simili nel punteggio, ma diverse nell’andamento del match. Trasporti Pietro Bressan Offanengo e CremonaUfficio Esperia (nella foto) sono cadute entrambe lo scorso weekend col punteggio di 2-3 e dopo due gare intense. Le cremasche vincevano 2-1 ed avevano fatto la bocca alla vittoria, prima di cedere nettamente nel finale, nonostante i 20 punti messi a referto da De Paula e i 18 di Sironi. Le cremonesi, invece, che hanno avuto molto

da un’ottima Felappi, hanno vinto il quarto set rimettendosi in carreggiata, per poi cedere di un soffio al quinto. Ora bisogna guardare avanti,

perché il campionato non aspetta. Domani alle 17 l’Esperia sarà ospite della Hermaea Olbia, in un’altra trasferta logisticamente non semplice, dopo quella in Puglia al debutto, mentre Offanengo attende al PalaCoim la Orocash Picco Lecco e con un solo punto in classifica, ha un gran bisogno di sbloccarsi nel derby regionale con le lecchesi. «Ci aspetta un’altra battaglia», ammonisce la palleggiatrice Ulrike Bridi. Alexandro Everet

ATLETICA LEGGERA

Pubblico e spettacolo nella Half Marathon

Sopra il vincitore e a lato il canottiere Gentili in gara (foto Zenzolo) Non sono mancati pubblico ed emozioni nella 22ª edizione della Half Marathon Cremona, che ha incoronato il marocchino Mohammed Baybat del Circolo Minerva e la keniana Dorine Jerop (Run2gether). Soddisfazione anche per l’Italia, salita sul podio con Sara Galimberti della Bracco Atletica (3ª). Cremona è stata come sempre tappa finale del Trofeo Bossoni, che premia chi chiude con il minor tempo le quattro prove del circuito (Brescia Half Marathon, Bossoni Half Marathon, Placentia Half Marathon e Hmc Cremona): vittoria in casa per Blerina Bregu del Marathon Cremona, che ha chiuso le quattro prove con il crono complessivo di 4h22’52”, mentre al maschile il migliore è stato Youssef Aich dell’Atletica Rodengo Saiano Mico in 3h29’31”.

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Sport

Sabato 21 Ottobre 2023

» basket serie a

21

Come a Trento e a Mestre con Venezia, anche contro Reggio Emilia stasera al PalaRadi i biancoblu affrontano un avversario sulla carta più forte, ma non sono battuti in partenza

La Vanoli deve ancora sovvertire il pronostico

di 13 punti e con grinta e qualità ha recuperato lo «Un secondo tempo susvantaggio, sprecando nel per. Pensare di aver giocafinale la tripla del possibile to in questa maniera con sorpasso con Adrian. NelVenezia mi rende molto le concitate ultime battute contento». I tifosi più critila Reyer Venezia ha avuto ci troveranno analogie con un po’ di fortuna nel vincele parole pronunciate re un match che l’ha da coach Cavina fatta soffrire oltre al termine del le previsioni. match di Tren- PUNTI REALIZZATI Non è esagerato, ugualmente DA ZEGAROWSKI to, quindi, architerminato con viare la prestaAL TALIERCIO un sconfitta. zione dei biancoMa il tecnico di una blu come una vittoneopromossa deve anria, perché giocando semdare oltre i due punti persi pre in questo modo, di sul campo, perché di fronsuccessi ne arriveranno te a una della squadre più tanti nel corso della staattrezzare del campionagione. Tra le note positive, to, costruita per affrontare c’è sicuramente la prova l’Eurocup, la Vanoli è rimadel play Zegarowski, arrista in partita anche sotto vato in punta di piedi a soFABIO VARESI

Marcus Zegarowski, protagonista al Taliercio (foto Vanoli Basket)

21

stituire Bone e rivelatosi elemento di sicuro valore, oltretutto con margini di miglioramento. In crescita anche gli altri stranieri,

CLASSIFICA GIRONE VERDE

Trapani Rieti Cantù Torino Ferraroni JuVi Urania Milano Treviglio Luiss Roma Vigevano Casale Monferrato Agrigento Latina

8 6 6 6 4 4 4 4 2 2 2 0

5ª GIORNATA (22-10) Ferraroni JuVi-Vigevano (23-10 h 20.30), TrapaniCantù, Urania Milano-Latina, Casale MonferratoRieti, Luiss Roma-Torino, Agrigento-Treviglio.

ALEXANDRO EVERET

Ci sono sconfitte e sconfitte. Quella rimediata nella lunghissima trasferta siciliana di Trapani dagli oroamaranto della Ferraroni JuVi fa male come ogni ko, ma non deve abbattere il morale dei cremonesi. In casa della capolista, contro un’avversaria forte, favorita per la promozione e in un palazzetto molto caldo, oltretutto con un arbitraggio discutibile, la JuVi ha tenuto testa alla Trapani Shark fino alla fine, cedendo solo negli ultimi minuti di gara (82-75). Il

mentre è lecito attendersi qualcosa di più dagli italiani, che hanno i mezzi per essere maggiormente protagonisti. Una Vanoli che

deve affrontare un inizio di stagione non facile, visto che stasera al PalaRadi arriva la Pallacanestro Reggiana, fermata solo dall’Olimpia Milano, dopo due vittorie di fila. Gli emiliani del coach greco Dīmītrīs Priftīs (ex Aris Salonicco e Panathīnaïkos), anche se privi dell’infortunato Uglietti, dispongono di un roster molto rinnovato e di qualità nel quale spiccano il play Weber, la guardia Galloway, l’ala Hervey (ex Virtus Bologna) e Michele Vitali, in cerca di rilancio dopo la stagione a Venezia. Ciò significa che la Vanoli deve ripetersi sui livelli del Taliercio per sperare di strappare due punti, davvero preziosi.

RISULTATI 3 ª GIORNATA Milano-Reggio Emilia 79-68, BresciaNapoli 80-71, Venezia-Vanoli Cremona 79-76, Sassari-Treviso 80-76, Brindisi-Pesaro 68-81, Varese-Tortona 78-80, Trento-Virtus Bologna 75-90, Scafati-Pistoia 85-77.

CLASSIFICA Virtus Bologna 6 6 Brescia Venezia 6 Napoli 4 Milano 4 Trento 4 Tortona 4 Reggio Emilia 4

Cremona Pesaro Scafati Varese Sassari Pistoia Treviso Brindisi

2 2 2 2 2 0 0 0

4 ª GIORNATA (22-10) Virtus Bologna-Sassari, Tortona-Milano, Pesaro-Scafati, Vanoli CremonaReggio Emilia (21-10 h 20.30), Treviso-Venezia, Varese-Trento, NapoliBrindisi, Pistoia-Brescia.

Serie A2: JuVi all’assalto di Vigevano

Serie B: Crema cerca il bis domani a Livorno

tutto senza Cotton, tenuto a riposo per precauzione. Una prova gagliarda, non senza sbavature, ma di una squadra che lotta e ha cuore, con la ciliegina sulla torta di un Musso formato extralusso (23 punti). C’è rabbia semmai per l’espulsione per doppio fallo tecnico a coach Bechi (nella foto durante un time-out), un segnale di un rapporto difficile con una direzione arbitrale che è parsa sicuramente casalinga. Non c’è però tempo per riposarsi e pensare a

La Logiman Crema ha rotto il ghiaccio. Al termine di un match vibrante e combattuto ha superato la Gema Montecatini per 68-64 (Stepanovic 21). Domani alle 18 c’è la sfida a Livorno contro la Libertas. C LAS S IF IC A 4ª gi o r n ata

ciò che è stato o che poteva essere, perché lunedì sera alle 20.30, in posticipo serale al PalaRadi, ci sarà il sentitissimo e storico derby con la Elachem Vigevano, una partita che ha una storia che è un ro-

manzo. Sarà una gara per cuori forti, una battaglia sicuramente intensa sul piano agonistico: ma forte della passione del caldo popolo juvino, la compagine oroamaranto è pronta alla battaglia.

Brianza, Fabo Herons Montecatini, Desio, Piombino 6; Gema Montecatini, Pielle Livorno, Sant’Antimo, Avellino, Piacenza, Libertas Livorno, Legnano, Fiorenzuola 4; Omegna*, Crema*, Cassino, Rieti, Caserta 2; Salerno (-3) 1. *1 gara in meno

nel mese di OTTOBRE INIZIA il reclutamento

settori

Canoa Canottaggio Nuoto Pallanuoto Tennis Per informazioni ed iscrizioni: Tel: 0372/463030 E-mail: segreteria@bissolati.it


Sport

22

» bocce giovanili

Sabato 21 Ottobre 2023

Quest’anno spiccano soprattutto il titolo Mondiale di Luca Domaneschi e il successo tricolore di Alessandro Minoia. Bene anche gli altri ragazzi

Si è chiusa un’annata da favola per il Flora MASSIMO MALFATTO

Siamo alla conclusione dell’annata boccistica ed è tempo di bilanci per le società. La grande bellezza del boccismo giovanile si prende la scena in casa Flora, dove il 2023 ha riservato tantissime soddisfazioni, con un crescendo di risultati strepitosi. Non esiste traguardo più prestigioso del titolo mondiale per un giovane e quando ci si arriva è come passeggiare tra le nuvole. Parliamo di Luca Domaneschi che ad Orano in Algeria è salito sul gradino più alto del podio (in coppia con Ginevra Cannuli) ed ha scaldato il cuore dei genitori in primis, ma anche di tanti appassionati bocciofili. Per Luca anche un titolo regionale e un paio di successi nel corso dell’annata. Vetrina importante TRIATHLON

anche per Alessandro Minoia, neo campione italiano nel tiro di precisione. Non solo questo nel corso dell’anno per “Mino”, che mette a bilancio il titolo regionale, due vittorie in gare Seniores e alcuni piazzamenti nel Circuito. Nel 2024 Alessandro giocherà in categoria B. Una splendida annata quella di Lorenzo Bocchio, che dove passa lascia spesso il segno: inaugurata la stagione con il successo a Tolentino (Circuito) e con il secondo posto a Pesaro, sconfitto solo in finale da “Mino” ai Regionali. Brucia soprattutto la sconfitta agli Italiani ad un passo dal titolo, mentre è stato sugli scudi nelle gare Seniores, dove si portato a casa quattro vittorie (tre nell’individuale) e alcuni piazzamenti. È stato promosso nella categoria A. Anche a livello di

Luca Domaneschi

Alessandro Minoia

squadra, grande segnale di maturità del Flora, confermato dal prestigioso successo nel Campionato Italiano Juniores. A San Giovanni in Persiceto, Bocchio, Domaneschi,

Massarini, Minoia ed Andrea Fornasari hanno conquistato il primo scudetto nella storia della società, dopo averlo sfiorato l’anno scorso. Terminata l’annata boccistica,

CANOTTAGGIO Ori per Aloe (3), Gnassi (2), Perugino e Scolaro a Sabaudia

è già tempo di pensare alla nuova stagione. Ripresa la Scuola Bocce gestita da Luca Bagnacani, Beppe Domaneschi ed Edo Massarini che due volte alla settimana (martedì e venerdì al Bocciodromo) guidano una pattuglia di giovani promesse. Parecchi i ragazzi che frequentano costantemente gli allenamenti, guidati dai veterani Domaneschi, Massarini e Minoia fanno parte della squadra Arisi, Barezzi, Faenza, Gagliardi, Lombardelli, Morini, Picenelli, Storti, Matteo e Filippo Palma, Andrea e Alberto Fornasari. Durante la stagione molti di questi ragazzi si sono già cimentati per la prima volta in manifestazioni, facendo così le prime esperienze e cercando di alzare costantemente l’asticella del nostro avvincente boccismo giovanile. MOTOCICLISMO

Betty Manini conclude il Mondiale Ironman

Atleti cremonesi a pieni voti agli Universitari

Mattia Frau all’assalto del Trofeo Simoncelli

Grande traguardo per Betty Manini (nella foto). L’atleta del team Stradivari ha portato a termine il Mondiale Ironman disputato sull’isola di Kona, scrivendo il nome di una cremonese nell’elenco delle finisher della storica gara delle Hawaii. Manini ha completato le tre prove con il tempo di 14h06’16”. «Il mio sogno si è avverato dopo 20 anni di triathlon», ha commentato.

Gli atleti delle società cremonesi sono stati protagonisti a Sabaudia nei Campionati Universitari, uno degli ultimi appuntamenti della stagione. Nelle regate del sabato, in evidenza le ragazze della Baldesio, Anita Gnassi e Maria Sole Perugino. In forza al Cus Genova (nella foto), hanno vinto il doppio e poi Anita si è imposta anche nel quattro di coppia misto, mentre Maria Sole è giunta terza

quattro senza, per Paolo Gregori (Baldesio) terzo nel quattro di coppia, per Mario Guareschi (Baldesio) bronzo nel doppio pesi leggeri e per la Arata argento nel quattro di coppia. Nel weekend, invece, è in programma a Pisa la tradizionale Navicelli Rowing Marathon, l’evento che assegnerà i titoli italiani di gran fondo nelle specialità del doppio e del quattro senza, in tutte le principali categorie.

Ci ha provato in tutti i modi Mattia Frau (nella foto) sulla Pista Azzurra di Jesolo nell’ultimo atto del Campionato Italiano Junior C di minimoto. Al termine delle due prove, il giovane cremonese è rimasto al 5º posto con 157 punti, in una classifica vinta da Noah Gatta (179). In una stagione che lo ha visto protagonista, ci riprova nel weekend a Misanino nel finale del Trofeo Simoncelli.

LE STRADE DEI VINI E DEI SAPORI

LA STRADA DEL

CULATELLO

nel doppio misto. Doppio oro anche Luigi Aloe (Eridanea) nel quattro di coppia e nel doppio staffetta, mentre Giorgia Arata ha conquistato il bronzo nel quattro di coppia.

Soddisfazioni anche la domenica, con gli ori del solito Aloe nell’otto e di Anna Scolaro (Flora) nel due senza. Podio anche per Giacomo Broglio (Flora) argento nel


23 Sabato 21 Ottobre 2023

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24 Sabato 21 Ottobre 2023

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