EVENTI
SPECIALE
Mondiale Superbike Come si è arrivati a scegliere San Martino
A Casalmaggiore inizia mercoledì la Fiera di San Carlo
Raineri a pagina 5
Articoli alle pagine 14-21
Anno VII • n° 41 • SABATO 28 OTTOBRE 2023
Periodico • € 0,02 copia omaggio
ISSN 2724-4385
edizione chiusa alle ore 20
Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 R e d a z i o n e : C o r s o X X S e t t e m b r e 1 8 , C r e m o n a - t e l . 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i l p i c c o l o c r e m o n a @ g m a i l . c o m • S t a m p a : T i p r e S r l - B u s t o A r s i z i o ( VA ) • P u b b l i c i t à : U . P. U g g e r i P u b b l i c i t à s r l • 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i n f o @ u g g e r i p u b b l i c i t a . i t
I MALI DELL’ITALIA Secondo le stime della Cgia ogni anno vengono bruciati 184 miliardi: otto Finanziarie
Raineri a pagina 9
Il conto salato della burocrazia
GOVERNO
Casa: dai bonus all’Iva Stangata in manovra Galletti a pagina 6
L’INDAGINE
Tutti i cambiamenti della Costituzione Articolo a pagina 7
fatemi capire...
Come potete leggere qui sotto, stanotte bisogna riportare indietro gli orologi. «Anche i Rolex?» avrebbe chiesto Ilary Blasi. Vanni Raineri Stanotte ricordatevi di portare gli orologi indietro , di un ora
SANITÀ
Articolo a pagina 3
IL NUOVO OSPEDALE “FIRMATO” CUCINELLA BASKET
VOLLEY
Vanoli, basta regali Vbc, serve l’exploit agli avversari contro Scandicci Varesi a pagina 27
Articolo a pagina 28
BOCCE
Gran finale di stagione per il nostro movimento Malfatto a pagina 30
Le Onoranze con i guanti bianchi
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CRONACa
Sabato 28 Ottobre 2023
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, L INTESA
REPUBBLICA DI COREA
PALAZZO COMUNALE
Nasce la Rete dei Comuni musicali, Cremona c’è
Rinnovato l’accordo fra Cremona e Goryeong
Conclusa la pulizia straordinaria della Torre Civica
Nasce la prima Rete dei Comuni Musicali in Italia con Cremona, Brescia, Bologna, Catania, Melpignano, Milano, Napoli, Pesaro, Torino e Verona. Sono infatti dieci i comuni italiani che, per la prima volta, nella sede dell’Ufficio Cultura di Palazzo Cavalcanti a Napoli, presente l’assessore al Turismo Barbara Manfredini, hanno siglato l’intesa, attraverso una collaborazione che diventa immediatamente operativa.
Nel corso di una cerimonia a Palazzo Comunale è stato rinnovato l’accordo di reciproco scambio economico e culturale tra la città di Cremona e la città di Goryeong (Repubblica di Corea). L'accordo, che acquista subito efficacia, redatto in italiano, inglese e coreano, è stato siglato dal sindaco Gianluca Galimberti per il Comune di Cremona e da Nam-Cheol Lee sindaco di Goryeong Gyeongsangbuk-do.
Terminati gli interventi di pulizia e disinfestazione dei locali interni della Torre Civica di Palazzo Comunale, eseguiti da una ditta specializzata, il Presidente del Consiglio Comunale Paolo Carletti, accompagnato dall’arch. Marta Bodini, del Servizio Sedi Istituzionali, Musei, ERP, ha compiuto un sopralluogo per rendersi conto del lavoro svolto. La Torre Civica è l’unica testimonianza rimasta del più antico palazzo comunale.
SANITÀ
L’architetto italiano è il vincitore del concorso internazionale per la realizzazione della nuova struttura del Maggiore
Nuovo ospedale, il progettista sarà Cucinella Il vincitore del concorso internazionale per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Cremona è l’architetto italiano Mario Cucinella. Questo l’esito della seduta pubblica svoltasi ieri in doppia modalità (in presenza e online) durante la quale «è stata data lettura della graduatoria delle proposte progettuali selezionate, associando ai codici alfanumerici (che identificavano i progetti) i corrispondenti nominativi dei cinque progettisti, sino ad oggi rimasti anonimi, con conseguente proclamazione del vincitore del concorso», spiega Maurizio Bracchi (direttore Dipartimento innovazione, sostenibilità e aree di sviluppo strategico dell’ASST di Cremona). «Ringrazio tutti i concorrenti, con cui mi congratulo per l’elevatissimo livello delle proposte progettuali presentate», ha detto. «La graduatoria – continua Bracchi - potrà essere confermata solo dopo l'esito positivo delle verifiche circa il possesso, da parte dei cinque
finalisti, dei requisiti generali e speciali di cui all'art. 3 del Bando. Considerata la complessità dei materiali, il lavoro di verifica richiederà un altro mese. La cerimonia di proclamazione del vincitore e la pubblicazione dei cinque progetti in concorso è fissata per il prossimo 30 novembre. In particolare, quel giorno verrà presentato il progetto del nuovo ospedale, primo classificato».
La graduatoria è il risultato dell’attività condotta nelle ultime settimane dalla commissione giudicatrice, presieduta da Sandro Piadena (Direttore dell’Unità Organizzativa Risorse Strutturali e Tecnologiche di Regione Lombardia) e composta da Paolo Danelli (DAP Studio Associati), Emilio Faroldi (Professore ordinario e prorettore del Politecnico di Milano, designato dal Presidente di Regione Lombardia),
Maurizio Ori (designato dall’Ordine degli Architetti di Cremona) e Adriano Faciocchi (designato dall’Ordine degli Ingegneri di Cremona). Il concorso si è svolto con il supporto tecnico-amministrativo di Federica Pezzetti (segreteria tecnica del concorso e responsabile Gestione operativa Asst di Cremona) e dell’équipe della Struttura Nuovo ospedale: Valentina Araldi, Greta Cogorno, Donato Trioni, Elena Zani-
belli. «Come si può vedere dalla graduatoria, tutti i finalisti godono di elevatissima autorevolezza nel panorama globale dell’architettura contemporanea e il livello delle proposte presentate è altissimo. Che al primo posto ci sia un italiano è una piacevole sorpresa, penso sia una notizia nella notizia, molto positiva per tutto il Paese», commenta Giuseppe Rossi (Direttore Generale Asst di Cremona). Nato a Palermo, Mario Cucinella (1960) è architetto, designer e accademico italiano, particolarmente noto per la sua ricerca nei confronti della sostenibilità ambientale degli edifici. Fonda il proprio studio Mario Cucinella Architects (MCA) nel 1992 a Parigi e successivamente nel 1999 a Bologna. MCA raccoglie a tutt'oggi un team di circa 90 professionisti con molteplici competenze, dall’architettura all’ingegneria, dalla pianificazione urbana e territoriale all’industrial design.
CRE M O NA
SICUREZZA
Danneggia le auto e aggredisce i carabinieri, denunciato
Preso l’aggressore della Galleria
Si è concluso con la denuncia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato il burrascoso pomeriggio di un cittadino straniero di 26 anni, irregolare sul territorio nazionale. Tutto ha preso il via verso le 15.45 del 25 ottobre quando una pattuglia è intervenuta in via Vecchia Dogana perché dei cittadini avevano segnalato la presenza per strada di un uomo che prendeva a calci e lanciava pietre alle auto parcheggiate, rompendo vetri e specchietti retrovisori. La pattuglia è arrivata in brevissimo tempo sul posto e ha
preso contatti con i cittadini che hanno indicato tre auto danneggiate e che l’autore del fatto era scappato verso via Moscone, fornendo una descrizione dell’uomo in fuga. I militari si sono messi alla ricerca del giovane e lo hanno individuato in via degli Orti Romani. Il 26enne, appena ha visto spuntare la macchina dei carabinieri, ha iniziato a inveire con insulti e gestacci. Quando si sono avvicinati a lui, si è scagliato contro di loro con calci e schiaffi. Poi ha cercato di avvicinarsi a una busta che conteneva una bottiglia e i militari, temendo
che potesse usarla contro di loro, lo hanno bloccato. A quel punto, ha minacciato più volte
i militari ed è stato accompagnato all’auto di servizio. Ma, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha mantenuto un atteggiamento provocatorio e aggressivo, quindi è stato bloccato, ammanettato e accompagnato sul mezzo di servizio. E' stato poi necessario chiedere l’intervento del personale sanitario di un’ambulanza per sedarlo ed accompagnarlo in ospedale, dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria. Il 26enne è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Mercoledì grande operazione di controllo e prevenzione con 25 poliziotti. Gli operatori hanno vigilato le vie del centro e della Stazione, rintracciando fra gli altri il presunto autore dell’aggressione avvenuta il 22 ottobre scorso nella Galleria XXV Aprile. Intorno alle 20.30, infatti, mentre stavano passeggiando, un uomo e la moglie hanno richiamato un ciclista che usava la bicicletta in Galleria e, dopo una breve discussione, quest’ultimo ha colpito con un pugno al viso l’uomo, spintonando la moglie e facendola rovinare a terra, per poi allontanarsi velocemente. Di lui si erano perse le tracce, fino all’operazione di mercoledì.
Cronaca
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Sabato 28 Ottobre 2023
IL 17 NOVEMBRE
ECONOMIA
“Ciao. Benvenuta intelligenza artificiale” In arrivo l’evento TEDx
Il governo ha annunciato la proroga del mercato tutelato di luce e gas. Beffati i “cervelli” rientrati in Italia
Uno Stato abituato a fare dietrofront
fa che confermare tutti i pregiudizi su un Paese inaffidabile quale il nostro, pregiudizi che furono spesso alla base della loro decisione di andarsene.
VANNI RAINERI
Di intelligenza artificiale si parla ogni giorno: sui giornali e in televisione, a scuola e in ufficio, sui social e anche al bar. C’è chi la definisce il cambiamento epocale che stravolgerà il mondo. C’è chi la studia e la applica da tempo e chi la teme e la rifiuta. Una cosa è certa: non possiamo più ignorarne l’esistenza, anche perché le sue prestazioni migliorano di giorno in giorno coinvolgendo, nel bene e nel male, le nostre vite. Per questo è ora di accoglierla e di fare la sua conoscenza, attraverso un approccio scientifico e divulgativo, autorevole e pratico. Ecco lo spirito che anima il prossimo evento TEDxCremona Salon intitolato «CIAO. Benvenuta intelligenza artificiale», in programma il 17 novembre, ore 21, al Teatro Ponchielli di Cremona. Gli speaker protagonisti del dibattito (nella foto sopra) saranno: Massimo Chiriatti (tecnologo, docente universitario, saggista e consulente per imprese), Francesco D’Isa (filosofo artista poliedrico), Corrado La Forgia (ingegnere meccanico), Michela Milano, Rita Cucchiara e Fosca Giannotti (professori universitari).
Solo due sabati fa abbiamo pubblicato la notizia dell’imminente conclusione del mercato tutelato di gas e luce, avvisando i cittadini che la scelta sul mercato libero va fatta entro il 10 gennaio 2024 per il gas ed entro il 1° aprile 2024 per la luce. Chissà, forse l’indicazione del 1° aprile poteva già fare sorgere dubbi, fatto sta che ancora una volta lo Stato ha fatto dietrofront, annunciando la proroga della scadenza. In effetti l’informazione su un tema così delicato scarseggiava, e la maggior parte degli italiani (oltre 10 milioni quelli direttamente interessati) non era a conoscenza della cosa. Ma cosa ne penseranno ora i cittadini previdenti che la scelta l’avevano già fatta? Come spesso accade, previdente in Italia è spesso sinonimo di… ingannato, per usare un eufemismo. L’EUROPA ALZA LA VOCE In realtà il rinvio è stato annunciato dal governo ma non ancora formalizzato: dovrebbe accadere nei prossimi giorni con l’approvazione del Decreto Energia. Ma Bruxelles ha fatto sapere, e sta accadendo sempre più spesso, che sulla liberalizzazione vige un obbligo per tutti i Paesi Ue. E così il governo, che stava annunciando una proroga di un anno, è possibile che opti per una proroga di 6 mesi, quindi fino a luglio. In ballo ci sono tanti soldi, infatti la fine del mercato tutelato è una delle condizioni per accedere ai famigerati fondi del Pnrr. Sta di
Prima la fuga all’estero, poi il rientro agevolato. Ed ora, che fare? fatto che, ancora una volta, dal governo si levano le voci contro questa Europa che “continua a mettere bastoni tra le ruote a chi governa”, mentre sappiamo che la concessione di questi ingenti fondi a diversi Stati erano condizionati ad una serie di riforme, tra le quali la liberalizzazione ha un ruolo importante. MA CI SI PUÒ FIDARE? Alla fine resta il solito sapore beffardo: come potersi fidare di questo Stato che prima approva un provvedimento e poi lo cancella? Passi per i provvedimenti annunciati e poi smentiti (l’elenco sarebbe lunghissimo), che perlomeno non hanno avuto un passaggio ufficiale, ma perché avviene così sovente che il governo spesso inverta la rotta rispetto a una decisione assunta da un governo precedente?
IL RIENTRO DEI CERVELLI Nelle stesse ore arrivava un altro dietrofront, pure questo che fa discutere: il taglio dei benefici fiscali già fissati per gli italiani che decidono di rientrare in Italia, i cosiddetti cervelli in fuga. Una decisione che non fa che confermare la bontà della scelta che quei ragazzi fecero a suo tempo: via da questo Paese in cui nulla è certo. Ebbene, si calcola che circa 2000 siano gli espatriati che sono già rientrati in Italia o sono in procinto di farlo convinti dall’incentivo fiscale. Ora protestano, almeno quelli che hanno la forza di farlo: ma come, sostengono, abbiamo lasciato un lavoro all’estero convinti che l’Italia ci possa dare una possibilità e ora ci beffate così? La maggior parte non protesta nemmeno: ai loro occhi la decisione del governo (per ora annunciata il 16 ottobre, in attesa di essere ratificata) non
MULTA AI MEDICI COVID E cosa dire dell’incredibile vicenda delle multe comminate ai medici del Policlinico di Bari responsabili di aver lavorato troppo nel periodo del Covid? Il direttore del Pronto Soccorso aveva lamentato di aver ricevuto una sanzione di oltre 27mila euro per aver fatto troppi straordinari durante l’emergenza pandemica. Si era così rivolto al Capo dello Stato, che ha avuto un incontro col ministro del Lavoro così da far sospendere le multe. Resta l’amarezza: prima essere definiti angeli per il lavoro immane, poi la sanzione per lo stesso motivo. ALTRI CASI Sempre in ottobre, c’è poi da segnalare il recente dietrofront del fisco che ha smentito la decontribuzione delle imprese del Sud, ma l’elenco, tornando indietro nel tempo, sarebbe lungo. Della stessa “famiglia” in fondo fanno parte i vari condoni, coi cittadini solerti beffati da chi spesso si è comportato in modo irregolare e alla fine ne ha tratto vantaggio. O anche gli incentivi economici ai Comuni che decidevano di unirsi mentre governi successivi stanziavano fondi per quelli che erano in difficoltà perché troppo piccoli per gestire i vari servizi. In conclusione, se lo Stato annuncia un provvedimento, prendiamolo con le dovute cautele.
Cronaca
Sabato 28 Ottobre 2023
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EVENTI
VANNI RAINERI
Negli anni Novanta, quando ancora dovevano sorgere le prime Unioni dei Comuni (la prima sarebbe stata Municipia, nel 2001), alcuni Comuni del Basso Casalasco, sotto la regia della Provincia di Cremona, cercarono di individuare le diverse aree destinate agli investimenti sulla base delle proprie caratteristiche. E così San Giovanni in Croce, snodo cruciale viabilistico, fu prescelto per ospitare aree industriali e commerciali, e qualche tempo dopo San Martino del Lago fu indicato per gli impianti sportivi. Ancora non era di dominio comune la richiesta di realizzare in un’area a ridosso della Provinciale Giuseppina addirittura un autodromo. La notizia, come ovvio, scatenò da un lato l’entusiasmo degli appassionati delle due e delle quattro ruote, dall’altro l’immediata opposizione di gruppi ambientalisti, in primis Wwf e Legambiente. Alla fine il progetto prese piede, e il 7 luglio 2011 il Circuito di San Martino fu inaugurato. L’anno prossimo quel circuito ospiterà nientemeno che il Mondiale Superbike, la manifestazione motoristica più importante dopo la MotoGp. Ed oggi Giuseppe Torchio, che dal 2004 al 2009 fu presidente della Provincia di Cremona, può affermare sui social, togliendosi qualche sassolino dalle scarpe: “Peccato che quando lo abbiamo autorizzato siamo stati duramente contestati”. L’iter del circuito non è stato sempre privo di ostacoli: nel 2015 dovette subire una chiusura temporanea, prima della riapertura con una nuova società che affidò l’incarico di responsabile ad Alessandro Canevarolo. Il nome cambiò in Cremona Circuit, e l’anno successivo fu intitolato all’indimenticato pilota di Gussola Giacomo Bergamonti.
Il Mondiale Superbike 2024 grande occasione per Cremona Ha destato entusiasmo la notizia che l’autodromo di San Martino del Lago ospiterà una tappa del prossimo Mondiale Sbk. Come si è arrivati all’epilogo
Da allora si sono succeduti interventi e grossi investimenti per migliorare sempre più la pista e le strutture dell’autodromo, il che ha attirato sempre più piloti e team che hanno utilizzato il circuito per effettuare prove e test. Nel gennaio 2021 fu annunciato ad esempio un grande piano da 4 milioni di euro per ampliare la pista principale e quella da kart, del paddock e della struttura dei box, il che ha contribuito a renderla la pista più utilizzata dai motociclisti d’Europa con oltre 20mila ingressi annui.
Ed oggi, l’annuncio sorprendente, accolto con grande e giustificato entusiasmo da tutto il territorio: il Cremona Circuit ospiterà una delle 12 tappe del Mondiale Superbike 2024, precisamente la 10ª, dal 20 al 22 settembre. Cremona sarà una delle due novità, assieme al Balaton Park Circuit in Ungheria: entrambe al momento sono contrassegnate nel programma ufficiale con un asterisco, in quanto si tratta di piste da omologare, ma si tratta di una formalità: prima del grande evento sarà necessario fare ulteriori lavori alla pista,
con modifiche all’ultimo tratto (le tre curve che separano il rettilineo più lungo da quello del traguardo), la riasfaltatura di altri punti e la sistemazione di alcune vie di fuga ancora troppo vicine per ospitare il mondiale Sbk. A proposito del Mondiale, proprio questo weekend è in programma l’ultima gara, a Jerez in Spagna, e a Bautista bastano 2 punti per confermarsi campione. Per comprendere l’importanza dell’evento, basti pensare che con Cremona la Superbike tornerà in Lombardia dopo 11 anni dall’ulti-
ma gara che si svolse a Monza. Ma basta anche scorrere l’elenco delle diverse tappe, da Phillip Island a Barcelona, da Assen a Donington, da Magny-Cours a Jerez. Cremona non sarà l’unica tappa italiana: confermata infatti la presenza del Circuito “Marco Simoncelli” di Misano. L’accordo è quinquennale: San Martino ospiterà la Sbk dal 2024 al 2028. Non solo Torchio ovviamente ha accolto con favore la notizia. Il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni ha parlato di una bellissima notizia per tutta la Lombardia, e il sindaco di San Martino del Lago Dino Maglia di un evento che in media sposta 50-60mila persone in un weekend. La conseguenza è che il territorio dovrà farsi trovare preparato. Un territorio come quello casalasco abituato a valutare con scetticismo la propria capacità attrattiva, che dovrà fornire assistenza, in primis da parte di hotel e ristoranti. La notizia che per tutti noi è sorprendente, non lo è ovviamente per Alessandro Canevarolo, che stava lavorando da tempo all’accordo. Il primo approccio tra Canevarolo e Gregorio La Villa, manager della Superbike, è stato a Portimao, in Portogallo, nell’ottobre 2022. Un modo per capire cosa fare, cosa fosse necessario, i tempi. Ma con l’obiettivo di realizzare il tutto in cinque anni. Una prima apertura e un secondo appuntamento a Most, vicino a Praga, in Repubblica Ceca a fine luglio 2023. E lì La Villa fa un passo avanti: “Sareste in grado di ospitare il Mondiale già nel 2024 anziché nel 2027?”. Un’accelerata vertiginosa, che però non spaventa Canevarolo e i suoi i quali, dopo averci pensato qualche giorno, danno l’ok. Il 1° settembre il terzo e ultimo incontro, prima della firma del contratto a ottobre.
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Cronaca
6 ENRICO GALLETTI
L’addio ad alcuni sconti, l’aumento di alcune tasse, ma non solo. La Manovra 2023, della quale in settimana sono circolate le prime anticipazioni e bozze, porterà con sé una stangata non da poco per gli italiani, anche in tema casa. In particolare, ad essere interessati saranno i proprietari di immobili, coloro che affittano o hanno acquistato da poco la prima casa. Vediamo cosa cambierà dal prossimo anno, per Superbonus, Iva agevolata, per le case green e per la cedolare secca che riguarda gli affitti brevi. IL SUPERBONUS UNA TASSA PER CHI VENDE La legge di bilancio interviene sulle case ristrutturate che vengono vendute. A partire da gennaio 2024, infatti, le plusvalenze sulla vendita di immobili che hanno subìto interventi finanziati dal Superbonus (conclusi da non più di cinque anni) non saranno considerati “redditi diversi”. Il 26% di tasse dunque sarà calcolato sull’intera plusvalenza, e non su quella scontata del costo della ristrutturazione, come avvenuto sino ad ora. Sono tuttavia da ritenersi esclusi gli immobili acquisiti per successione e adibiti a prima casa per la maggior parte dei cinque anni che precedono la dichiarazione. BONUS CASA: SUI BONIFICI CRESCONO LE RITENUTE In arrivo anche alcune novità sui bonus casa e sulle ritenute più care sui bonifici. Secondo la bozza della manovra che circola, ad aumentare sarà la ritenuta d’acconto sui bonifici parlanti. Tutti i bonus, tranne quello per mobili ed elettrodomestici, richiedono infatti che il pagamento delle fatture avvenga tramite un bonifico “par-
lante”, sul quale cioè siano riportati il codice fiscale o la partita Iva del contribuente e del percettore e il richiamo specifico alla legge che dà diritto all’agevolazione. Sulle somme bonificate le banche, che fungono da sostituto di imposta, trattengono l’8% a titolo di acconto e lo girano all’Erario. Da quando la Manovra entrerà in vigore, la trattenuta salirà all’11%. Il timore degli
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con il passaggio dal 21% al 26%. Nella bozza in circolazione sulla legge di bilancio 2024 è stato però notato l’articolo 19 che si intitola «Modifiche alla disciplina fiscale sulle locazioni brevi e sulle plusvalenze in caso di cessione a titolo oneroso di beni immobili», che potrebbe indicare – interpreta un focus del Corriere della Sera – un aumento della cedolare secca dall’attuale 21% al 26% per molti italiani che affittano la propria abitazione per brevi periodi, ma anche in modalità “casa vacanze” o altre forme di ricezione a scopo turistico, in cui sono inclusi quindi i bed & breakfast.
CASA
LA STANGATA IN MANOVRA
Dai bonus all’Iva: cosa aumenta? Stando alla prima bozza della Legge di bilancio, ad essere interessati dai cambi saranno i proprietari di immobili, coloro che affittano o hanno acquistato da poco la prima casa
esperti del settore è che la misura abbia un impatto diretto sui conti delle imprese, in particolare di quelle con liquidità ridotta, e quindi possa gravare, per le nuove operazioni, sul costo per l’utente finale.
CEDOLARE SU AFFITTI BREVI E B&B, CRESCE L’ALIQUOTA Si va anche verso un aumento delle tasse sugli affitti brevi e i bed and breakfast. La bozza della manovra porta con sé un
articolo per la «modifica della disciplina fiscale sulle locazioni brevi» che potrebbe contenere, secondo le anticipazioni, un aumento della cedolare secca finora pagata su questo tipo di affitti,
CASE GREEN: STOP ALL’IVA DIMEZZATA All’orizzonte c’è anche lo stop all’Iva dimezzata per le case green. La detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di immobili di nuova costruzione e in classe energetica A o B, voluta dai costruttori, scadrà nel 2023. Non sarà più possibile accedervi, salvo proroghe in legge di Bilancio che al momento non compaiono nella bozza della manovra. E questo nonostante sia una misura dai costi ridotti, solo 15 milioni in base alle coperture dell’ultima finanziaria. IMMOBILI ALL’ESTERO A salire sarà anche la tassa che gli italiani (o, per meglio dire, i residenti in Italia) che possiedono immobili all’estero, sono obbligati a pagare. La cosiddetta Ivie (ovvero l’imposta sul valore degli immobili situati all’estero) crescerà, passando dallo 0,76% all’1,06%. Da escludere gli immobili adibiti ad abitazione principale, che dal 2016 sono esentati dal pagamento dell’imposta.
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Cronaca
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ISTITUZIONI
Sono ben 39 gli articoli della Carta modificati dalla sua entrata in vigore nel 1948. L’intervento più recente sullo sport
Costituzione: cambiare per migliorare VANNI RAINERI
“La Costituzione può e deve essere adeguata: cambiando le cose che è importante cambiare e, perché no, anche sperimentando soluzioni innovative. Soprattutto, però, evitando di banalizzare il processo di revisione quando se ne può fare a meno e dedicando il tempo a questioni, forse, più importanti”. È la conclusione cui è giunto l’economista Paolo Balduzzi, esperto in particolare in leggi elettorali, federalismo fiscale, finanza pubblica e previdenza, già membro della Commissione per la spending review guidata da Carlo Cottarelli. Parliamo infatti di Costituzione, di come è cambiata dalla sua stesura nel 1948, dei meccanismi per modificarla e delle opportunità di farlo, sulla base del lavoro di ricerca fatto dal professor Balduzzi. Innanzitutto, sono ben 39 gli articoli modificati della Carta, l’ultimo dei quali pochi giorni fa, con il riconoscimento del “valore educativo, sociale, e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”. La Costituzione del 1948, spiega l’autore, ormai non esiste più, tanto che ben 5 articoli sono stati abrogati, e molti altri modificati. Il primo intervento è datato 1953 (in tema di Corte Costituzionale), poi altri piccoli ritocchi e nel 1963 venne uniformata la durata di Camera e Senato (che all’inizio aveva una durata di 6 anni). In realtà, afferma Balduzzi a mo’ di curiosità, il primo intervento formale avvenne già nel 1948 per correggere un errore di stampa dell’art. 107. Sono state nel complesso 23 le leggi costituzionali di modifica, solo 4 delle quali hanno richiesto un referendum confermativo, in due casi ricevendo un no degli elettori: nel 2001 vinse il sì su una serie di interventi, nel 2006 vinse il no (si voleva la riduzione del numero di parlamentari, la fine del bicameralismo perfetto, maggiori poteri al Presidente della Repubblica e al primo mini-
La modifica del febbraio 2022 che fece entrare la tutela della natura nella Costituzione stro, ridefinizione con limitazione delle autonomie regionali). Nel 2016 fu bocciata la riforma costituzionale detta Renzi-Boschi, che voleva trasformare il bicameralismo, semplificare l’iter legislativo e ridimensionare le autonomie regionali. Infine, nel 2021 ha vinto il sì sulla riduzione del numero dei parlamentari. In realtà la Costituzione stessa fu ideata per facilitare il suo adeguamento ai tempi che inesorabilmente sarebbero cambiati, lasciando campo libero a qualsiasi cambiamento (artt. 138 e 139) che non riguardasse la forma repubblicana, unica materia intoccabile. La procedura consiste in un doppio passaggio in entrambe le Camere a distanza di almeno 3 mesi, con ricorso al referendum qualora la seconda approvazione non sia fatta con maggioranza di due terzi. Un referendum confermativo è possibile con un numero definito di parlamentari, cittadini o regioni. Ma torniamo ai tanti cambiamenti. Dal 1967 al 1989 non ci furono modifiche, poi negli anni Novanta molte riguardarono la giustizia. Mol-
to rilevante il cambiamento del 2001, quando venne in pratica riscritto il Titolo V della seconda parte della Carta, vale a dire ben 19 articoli: si trattava della riforma dell’ordinamento degli enti locali, che ancora oggi fa discutere in attesa della messa in pratica con l’adozione del federalismo. La pena di morte fu abolita solo nel 2007 (ma era ormai consentita solo in caso di guerra). Tra gli interventi più recenti, l’abbassamento dell’età dell’elettorato attivo per il Senato e la tutela dell’ambiente, oltre alla già citata attività sportiva. Rimane invece nella Costituzione l’obbligo del servizio militare, di fatto cancellato per legge nel 2004. Il dubbio, conclude Balduzzi, è che talune modifiche siano soprattutto frutto di sensibilità contingenti o di esigenze elettorali. Valga ad esempio la riforma Bassolino del 2001, voluta dal Pd per fronteggiare l’ascesa della Lega e delle istanze autonomiste. Curioso che a distanza di 22 anni oggi il Pd scenda in piazza per opporsi a una riforma che lo stesso partito promosse.
CONSIGLIO COMUNALE
Ventura si dimette e lancia un appello Marcello Ventura, da qualche mese consigliere regionale, ha deciso di dimettersi da consigliere comunale di Cremona, dove gli subentra Claudia Monteverdi per i sei mesi che mancano alla fine del mandato. “Ho preso questa difficilissima decisione - afferma Ventura in un comunicato - poiché mi è sempre più complicato prendere parte ai lavori dell’assemblea a seguito della mia concomitante elezione in Consiglio Regionale. Servire Cremona per ben quindici anni è stato per me un grandissimo onore e mi sto già impegnando in Regione Lombardia con la stessa dedizione e passione per la tutela e la promozione della nostra città così come della provincia di Cremona nel suo complesso. Sono certo che chi prenderà il mio posto saprà svolgere il ruolo di consigliere con altrettanto impegno e dedizione... Vorrei altresì ringraziare i miei colleghi consiglieri di Fratelli d’Italia, per il lavoro fatto in questi anni nonché per avermi chiesto fino all’ultimo di non prendere questa sofferta decisione”. Infine, lancia un invito alla maggioranza: “Sebbene si stia entrando nel semestre conclusivo della Giunta Galimberti, mi auguro che in questo breve lasso di tempo ci sia la disponibilità, fino ad oggi assente, dell’amministrazione ad instaurare un dialogo per una collaborazione fattiva considerato il mio ruolo di consigliere regionale”.
Paolo Spotti
REGINA
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Cronaca
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Sabato 28 Ottobre 2023
AGRICOLTURA
Piazza Stradivari stracolma di gente per la Festa della Zucca e la Festa della Birra, e per ascoltare la testimonianza di Andrea Devicenzi Grandissima partecipazione per la giornata di festa proposta da Coldiretti Cremona domenica 22 ottobre in piazza Stradivari a Cremona. Dallo street food contadino legato alla “festa della birra agricola” al mercato di Campagna Amica dedicato alla Festa della Zucca, stracolmo di gente, per culminare nell’importante e affollato incontro con l’atleta paralimpico Andrea Devicenzi, che ha raccontato la sua storia – tutta nel segno della tenacia e della passione per la vita – e il suo viaggio in Islanda, in bicicletta su “un pedale”. Con la regia di Coldiretti Cremona, domenica scorsa piazza Stradivari è diventata il cuore dell’agricoltura cremonese. Il programma era particolarmente ricco. Nell’ambito della “Festa della Zucca” proponeva l’esposizione di zucche giganti, la presenza dell’intagliatore (al lavoro per l’intera giornata, ha mostrato come intagliare e decorare le zucche e la frutta di stagione), la degustazione gratuita di dolci alla zucca. La visita al mercato è stata occasione per scoprire, ed acquistare, tutti i prodotti dell’agricoltura cremonese e lombarda: dai sapori più tipici (come formaggi e salumi, pane e prodotti da forno, miele e confetture, ortofrutta di stagione, ma anche vino, birra agricola, riso, pasta, prodotti a base di lumaca) ai colori e profumi (con i fiori di stagione), per approdare ai prodotti più innovativi (come cibi e compresse a base di alga spirulina, il superfood del futuro). A cura dei giovani della Coldiretti intorno alle ore 11 ha preso avvio la seconda edizione della Festa della Birra agricola. Per l’inte-
Cremona per una domenica si colora di giallo Coldiretti
piazza Stradivari, aperto a tutta la cittadinanza, ha offerto l’occasione per ascoltare la testimonianza di un atleta e uomo straordinario, che ha saputo affrontare e superare anche la difficoltà più grande, come la perdita di una gamba, ma non per questo ha rinunciato alla passione per la vita, allo spirito d’avventura, al gusto del viaggio e della scoperta. Particolarmente avvincente, ed applaudito, il racconto del viaggio compiuto in Islanda, terra magica e affascinante. Ad aprire l'incontro con Devicenzi, intervistato dal giornalista Enrico Galletti, i saluti del delegato provinciale di Giovani Impresa Piercarlo Ongini, della vicepresidente di Coldiretti Cremona Serena Antonioli, del direttore Paola Bono e dell'assessore allo Sport del Comune di Cremona Luca Zanacchi. Domenica 29 ottobre per le aziende agricole di Campagna Amica la “Festa della Zucca” si sposta a Crema, in piazza Duomo. Il mercato contadino partecipa ai tradizionali “Mercatini sotto il Torrazzo d’Autunno”, evento organizzato dal Comune di Crema, Assessorato al Commercio. Tornerà dunque anche a Crema la spettacolare esposizione di zucche giganti, ci sarà il mercato contadino con tutti i prodotti dell’agricoltura (dai cibi ai fiori) e non mancheranno le zucche arancioni ricercatissime a fine ottobre. Nella mattinata, dalle ore 10, si apriranno i laboratori gratuiti per i bambini: “Bracciali d’autunno”, per insegnare ai bambini a creare braccialetti con le foglie d’autunno, e “Il vaso di zucca”, che vedrà i piccoli realizzare un vaso naturale con la zucca, regina di stagione.
DOMANI TOCCA A CREMA La Festa della Zucca si sposta in piazza Duomo, dove il mercato contadino parteciperà ai Mercatini sotto il Torrazzo d’Autunno ra giornata i giovani agricoltori hanno proposto la birra agricola italiana che nasce dai cereali antichi, insieme allo “street food contadino”, con la presenza delle cuoche contadine che hanno
Devicenzi intervistato da Galletti e alcune immagini della giornata
preparato i cibi tipici delle nostre campagne. La festa animata dai giovani agricoltori ha visto la presenza anche di musica e dj set, per proseguire nella serata. Particolarmente significativo, e
partecipato, l’'incontro con Andrea Devicenzi, performance coach, formatore esperienziale e atleta paralimpico. Organizzato dai giovani della Coldiretti presso la tensostruttura predisposta in
Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili A.N.M.I.C. - Sede Provinciale di Cremona ente morale DPR Nº 1917 del 23/12/1978
CREMONA - VIA DELLA VECCHIA DOGANA 4 C.F.93001670194
ORARI DI APERTURA UFFICI MATTINO
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orario continuato
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Ricordiamo a tutti i soci che fino a DICEMBRE è possibile rinnovare la TESSERA 2023 Vi informiamo inoltre che rivolgendosi alle nostre sedi provinciali per il rinnovo non solo risparmierete la spesa del bollettino postale, ma vi verrà anche consegnata immediatamente la nuova tessera. Ringraziamo tutti coloro che ancora una volta vorranno sostenerci e ricordiamo che i nostri volontari sono a Vostra disposizione per svolgere le pratiche, fornire informazioni e quant’altro è in relazione alla categoria dei disabili.
Cronaca
Sabato 28 Ottobre 2023
AMBIENTE
Incontro pubblico sulla rinaturazione del Po ECONOMIA
Oggi alle 15 presso la Sala sul Po in via Landi 38 a Bosco ex Parmigiano (Gerre de’ Caprioli) si terrà un incontro pubblico dal titolo “Liberiamo i fiumi. No alla bacinizzazione, sì alla rinaturazione del Po”. Relatori saranno Andrea Agapito Ludovici, responsabile nazionale acque e biodiversità Wwf,
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e Gianluca Zanichelli, Direttore generale Aipo, Agenzia interregionale per il fiume Po. Sono altresì previsti gli interventi di Michel Marchi, sindaco di Gerre de’ Caprioli, Silvia Granata, sindaco di Castelvetro Piacentino e Davide Persico, docente di Paleoecologia presso l’Università di Parma.
Lo dice Cgia. Pesano il costo per le imprese, i debiti della PA e la giustizia lenta
VANNI RAINERI
La malaburocrazia in Italia? Ci costa 184 miliardi l’anno. Centoottantaquattro! Più del doppio dell’evasione fiscale, otto volte l’importo della manovra finanziaria o legge di bilancio che dir si voglia. Insomma, una cifra immensa, che è stata calcolata dalla Cgia (Associazione artigiani e piccole imprese) avvalendosi di diverse fonti: questo sarebbe il danno provocato dalla burocrazia nella pubblica amministrazione. Che la pesantezza della macchina pubblica fosse un grosso problema per gli italiani non era difficile sospettarlo, e la Cgia si è lanciata nella difficile impresa di quantificare il danno complessivo provocato ai contribuenti italiani. Interessante l’analisi fatta dall’associazione che ha sede a Mestre, che ha suddiviso la cifra in 5 settori. La fetta più rilevante (57,2 miliardi) consiste nel costo delle imprese, vale a dire le spese che le imprese sono costrette a sostenere per gestire i loro rapporti con la burocrazia. Si faccia attenzione che non si tratta delle spese che in ogni caso andrebbero affrontate per il rilascio di autorizzazioni eccetera, ma quelle spese evitabili che sono frutto del cattivo funzionamento della macchina amministrativa. Di grande rilevanza anche i debiti verso i fornitori, che ammontano a 49,6 miliardi. Si tratta dei debiti che ha la pubblica amministrazione verso i fornitori, sulla base dei dati di Eurostat. Un meccanismo
La malaburocrazia ci costa ben 184 miliardi all’anno
COSTO DELLE IMPRESE 57,2 miliardi DEBITI VERSO I FORNITORI 49,6 miliardi 40 miliardi LENTEZZA DELLA GIUSTIZIA INEFFICIENZE NELLA SANITÀ 24,7 miliardi TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 12,5 miliardi
che rallenta il flusso finanziario e crea difficoltà per le imprese. La terza voce per importanza, che ammonta a 40 miliardi, è la lentezza della giustizia, altro nodo ben noto a tutti. La Cgia ha calcolato che la giustizia lenta costa all’Ita-
lia due punti di Pil all’anno, come denunciato dal ministro della Giustizia Nordio. Sono stimate invece in 24,7 miliardi le inefficienze della sanità. Gli sprechi in questo settore comportano questo costo che è stato rile-
vato dall’istituto di ricerca Gimbe. Una inefficienza che si ripercuote ovviamente sulla qualità dell’assistenza sanitaria. Infine, la quinta voce è il trasporto pubblico locale. In questo caso la cifra di 12,5 miliardi è stata rilevata dal The European House Ambrosetti in collaborazione con le Ferrovie dello Stato. Si tratta delle inefficienze e degli sprechi nel trasporto pubblico locale che influenza la mobilità dei cittadini. Da questo studio emerge con evidenza come sarebbe necessario affrontare il problema della burocrazia e dell’evasione fiscale in Italia, per garantire una maggiore efficienza magari attraverso una riforma della pubblica amministrazione, per liberare risorse significative per lo sviluppo del Paese e il benessere di chi lo vive. Anche perché, e l’associazione non è casuale, un’altra ricerca pubblicata questa settimana da Eurostat afferma come l’Italia sia l’unico tra i grandi Paesi europei in cui il 63% (circa i due terzi) delle famiglie ha difficoltà a far tornare i conti. Si consideri che la media europea è del 45,5%.
DAL COMUNE
Corretta gestione rifiuti: in servizio due agenti Dopo uno specifico corso di formazione tecnico e normativo svolto presso l’Ufficio Ambiente ed Ecologia e al Comando della Polizia Locale, al quale ha fatto seguito il decreto di nomina da parte del sindaco, iniziano a svolgere la loro attività due agenti ambientali. Si tratta di due addetti di Linea Gestioni che hanno ricevuto la qualifica di incaricati di pubblico servizio con funzione di polizia amministrativa locale. L’Amministrazione comunale e Linea Gestioni hanno infatti concordato l’attivazione di questi operatori incaricati di svolgere attività di prevenzione, monitoraggio e segnalazione inerenti i comportamenti di cittadini, attività commerciali e produttive, per un sempre più capillare controllo del territorio per quanto concerne la corretta gestione dei rifiuti, il tutto finalizzato a potenziare la raccolta differenziata cittadina, a preservare il decoro urbano e conseguire una maggiore qualità dell’ambiente. I due agenti ambientali, muniti di apposito tesserino di riconoscimento che ne attesta l’abilitazione all’esercizio delle funzioni loro attribuite, sono operatori di Linea Gestioni attivi da tempo a Cremona nell’ambito dei servizi di igiene ambientale, pertanto, con una conoscenza dettagliata della città e delle esigenze e criticità connesse alla raccolta dei rifiuti e al decoro urbano. Agli agenti ambientali spetta il compito di informare ed educare i cittadini circa le modalità e il corretto conferimento dei rifiuti;
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Cronaca
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Sabato 28 Ottobre 2023
EVENTI
Presentata la 26ª edizione della manifestazione. Aprirà con l’accensione delle luminarie dedicate a Vialli
C’è già profumo di torrone in città È stata presentata giovedì mattina la 26ª edizione della Festa del Torrone in programma a Cremona dall’11 al 19 novembre. Una festa unica nel suo genere: la città del Torrazzo si vestirà di torrone per 9 giorni, il tutto accompagnato da un ricco calendario di degustazioni, showcooking, premiazioni senza dimenticare gli appuntamenti clou come la rievocazione storica del matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza accompagnato da 150 figuranti in abiti rinascimentali ma anche il treno storico Sweet Express in partenza dalla stazione di Milano Centrale con direzione Cremona con una locomotiva a vapore. «La Festa del Torrone di Cremona è innanzitutto un appuntamento di comunità, che nasce dall’attaccamento a una tradizione dolciaria che affonda le radici nella storia. – fa sapere in una nota Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia -. La Festa del Torrone si conferma con un’occasione di grande richiamo turistico, nazionale e internazionale, resa ancor più affascinante in vista del Natale, e capace di generare un indotto economico importante». «La Festa del Torrone è la festa della città per la sua storia e la tradizione legata alla produzione artigianale e industriale - ha dichiarato il sin-
La conferenza stampa di giovedì e un’immagine di repertorio della manifestazione daco di Cremona Gianluca Galimberti -. Una manifestazione tanto attesa che apre ai festeggiamenti del Natale con l’accensione delle luminarie proprio il primo giorno della Festa del Torrone. Parte delle luminarie dedicate quest’anno a Gianluca Vialli e sostenute dal Distretto Urbano del Commercio». «Conosciuta in tutto il mondo per il suo saper fare liutaio, la città di Stradivari tiene il passo nel ranking mondiale delle mete turistiche da visitare anche per l’agroalimentare per il saper fare e per i salumi, i formaggi, le mostarde e, naturalmente il torrone, il dolce tipico per eccellenza» ha spiegato Barbara Manfredini, assessore al Commercio del Comune di Cremona. «La Camera di Commercio di Cremona - ha dichiarato Gian Domenico Auricchio, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Cremona - sostiene da sempre la Festa del Torrone: la manifestazione non solo va-
Lo scatto della settimana
i, a deA sinistra il populista di destra Javier Mile andranstra il ministro peronista Sergio Massa: ntina no al ballottaggio per la presidenza arge
lorizza uno dei nostri prodotti tipici più rappresentativi, ma mette anche in risalto il forte legame con il territorio». «In tanti anni della Festa del torrone questo è sicuramente il palinsesto più ricco sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo – ha spiegato Stefano Pelliciardi, SGP Grandi Eventi - con ospiti importanti come Chiara Maci, Simone Rugiati, Gian Marco Tognazzi, i ristoranti stellati Il Pescatore e Da Vittorio, ma anche Michele Zocca». «Sperlari è costantemente impegnata al fianco della Città di Cremona e, da sempre, main sponsor della Festa del Torrone, importante momento di gioia, e dolcezza» ha aggiunto Bernadette Bevacqua, CEO Gruppo Sperlari Dal 1836, Sperlari sorprende sempre con l’eccellenza e la qualità dei suoi prodotti che regalano, a milioni di famiglie, emozioni». «Siamo presenti dalla prima edizione della Festa del Torrone e come sempre non
possiamo mancare»: così Massimo Rivoltini, amministratore Rivoltini Alimentare Dolciaria. «È indubbio che la manifestazione abbia acquisito una risonanza che va oltre i confini territoriali, attirando visitatori ed espositori provenienti da molte parti d’Italia» ha spiegato Daniele De Stefani, direttore commerciale della Secondo Vergani. «Anche per l’edizione 2023 il centro commerciale Cremona Po ha deciso di essere partner della manifestazione» ha affermato Rodolfo Manenti, direttore centro commerciale Cremona Po. La 26° Festa del Torrone è promossa e sostenuta dal Comune di Cremona e dalla Camera di Commercio di Cremona, con il contributo di Regione Lombardia e annovera e conferma come sponsor: Sperlari, Rivoltini Alimentare Dolciaria, Vergani, Walcor, Pernigotti e il Centro Commerciale Cremona Po.
«Ieri ho visto un vecchio film, e c’erano alcuni schiavi che venivano chiamati “negri”. Ma secondo te è giusto?» Ma a te piacciono così tanto gli argomenti scivolosi? Ebbene, soprattutto oggi che il politicamente corretto è un dogma bisogna saper contestualizzare, calarsi nel tempo. Ai tempi di quel film era un termine che si utilizzava senza problemi, oggi per diversi (e ben giustificati) motivi non si usa più «Allora non suonava offensivo?» Il termine era già offensivo, tanto che veniva usato per definire gli schiavi. Ma vedi, oggi come potresti tradurre quel termine pronunciato nel film dal loro “padrone”? E che senso avrebbe ridoppiare vecchi film rendendo i testi accettabili al giorno d’oggi, o riscrivere vecchi libri, come è capitato già in modo criminale ad alcuni capolavori? Siamo noi a dover capire che i tempi cambiano «Io credo che noi giovani siamo meno razzisti di voi vecchi» È vero, ma tieni conto che siete molto più abituati a vivere in una società multietnica e multiculturale. A volte dobbiamo saper perdonare i comportamenti dei nostri anziani. Ti faccio un esempio «Dimmi» L’altro giorno un mio amico mi ha raccontato di aver portato d’urgenza suo padre, che ha oltre 80 anni, all’ospedale a causa di un forte eritema comparso improvvisamente su tutto il corpo. Al pronto soccorso il medico di guardia era di colore. Lui si è subito preoccupato di qualche possibile scivolone dialettico di suo padre, che è un tipo schietto, anche se non certo razzista. Il medico l’ha visitato, poi gli ha fatto fare degli esami, e dopo l’intera trafila ha iniziato a scrivere il referto. “Vedo che i segni sono praticamente già scomparsi” ha detto il dottore. “Si vede che si sono spaventati quando l’hanno vista” ha risposto l’anziano signore. Il mio amico è sbiancato, mentre il medico ha avuto una reazione straordinaria, ridendo a crepapelle per la battuta sconveniente e abbracciando l’uomo. È stata una figuraccia, ma ricordati sempre di considerare quanto i tempi cambino. Un tempo Fausto Leali aveva successo col brano “Angeli negri”, oggi improponibile, così come Vasco Rossi non canta più in concerto la prima strofa della canzone “Colpa d’Alfredo”. Cambiano le sensibilità, ma non crocifiggiamo chi ha vissuto in un mondo diverso. Buonanotte Pericle Vanni Raineri «Buonanotte»
Shiva Nome d’arte del 24enne rapper milanese Andrea Arrigoni, ha acquisito una certa notorietà pubblicando il primo disco già a 15 anni. Tra i suoi maggiori successi il brano “Bossoli”, certificato disco di platino nel 2019, anno in cui ha collaborato con Sfera Ebbasta. Conosciuto soprattutto tra i giovani, ora è noto a tutti, in quanto giovedì è stato arrestato per tentato omicidio a seguito di una sparatoria nella quale due ragazzi sono stati feriti alle gambe.
In ricordo di Sergio Staino
Rubrica
Sabato 28 Ottobre 2023
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28 Ottobre 1962: sei giorni prima gli Usa annunciano il blocco di Cuba, i sovietici non reagiscono, e ritirano i missili PAOLO A. DOSSENA
Parlare del sessantunesimo anniversario della risoluzione della crisi di Cuba è un esercizio utile per capire i leader di oggi: il presidente russo Vladimir Putin e il presidente statunitense Joe Biden. La crisi di Cuba del 1962 è il momento peggiore della guerra fredda eppure, durante questo momento così drammatico, non un singolo proiettile viene mai sparato. È anzi più corretto dire che non un singolo proiettile viene mai sparato in tutta Europa (principale campo di battaglia della disputa) per tutti i quarantaquattro anni della guerra fredda. Finisce la guerra fredda e cosa succede? Russia e Usa si fanno una spietata guerra per procura in Ucraina, con fosse comuni piene di cadaveri di civili, stupri e uso di armi all’uranio che rischiano di rovinare il granaio ucraino che sfama mezzo mondo. Questo è un gigantesco fallimento delle due super potenze, e ricordare come si comportarono i predecessori di Vladimir Putin e di Joe Biden durante la crisi di Cuba può contribuire a chiarirlo. LA GUERRA FREDDA Questo è il conflitto sviluppatosi subito dopo la fine della seconda guerra mondiale tra gli Usa e l’Urss e i loro rispettivi alleati. Il termine “guerra fredda” è coniato nel 1945 da George Orwell in un articolo nel quale profetizza uno stallo nucleare tra “due o tre mostruosi super stati, ognuno dei quali in possesso di un’arma che potrebbe spazzare via milioni di persone in pochi secondi”. Dal 1948 in avanti l’Urss installa governi di estrema sinistra nei paesi dell’Europa orientale da lei liberati. Quindi, a Washington e Londra, si teme non solo una dominazione permanente dell’est europeo da parte di Mosca, ma anche che i partiti comunisti influenzati dall’Urss possano prendere il potere in Europa occidentale, cosa che effettivamente rientra nei piani russi. A questa minaccia gli Usa rispondono, nel 1947-1948, con il Piano Marshall, un programma di aiuti economici che porta i 17 paesi beneficiari sotto l’influenza americana. Il picco della guerra fredda si sviluppa tra il 1948 e il 1953 con il blocco di Berlino, l’istituzione della Nato, il primo esperimento nucleare sovietico, l’avvento del comunismo in Cina e la guerra di Corea. Nel 1953 il confronto si attenua con la morte di Stalin e la fine del conflitto in Corea, anche se lo stallo rimane fondamentalmen-
Chruscev si ferma, e il mondo tira un sospiro di sollievo
senhower aveva tagliato i rapporti diplomatici con l’isola).
LA CRISI DEI MISSILI A questo punto Nikita Chruscev si convince di poter scalzare gli Usa da Cuba per trasformarla in una base avanzata dello schieramento sovietico. Fra il luglio e l’ottobre del 1962 aerei spia Usa documentano l’arrivo di navi russe nell’isola, l’installazione di costruzioni militari, la presenza di tecnici sovietici e l’apparizione di un missile balistico su una rampa di lancio. Questo tipo di arma è in grado di colpire le città orientali statunitensi nel giro di pochi minuti. Nikita Chruscev presume che gli Usa non prenderanno misure contro l’installazione dei missili balistici a Cuba. Possibile che non conoscesse la “Dottrina Monroe”? Questa era stata enunciata già nel 1823, ed era da allora su tutti i libri di storia: dal XIX secolo essa interdice l’America Latina alle potenze europee. Ora questa dottrina appare a Washington anche più giustificata dal clima avvelenato della guerra fredda e La base missilistica sovietica a Cuba fotografata dagli americani dalla minaccia missilistica sulle città americane. te immutato. A riprova di questo mineamente il suo regime nell’iFidel Castro dichiara apertamenIl presidente Kennedy considera sono l’istituzione del Patto di sola, troppo in fretta perché gli te la sua conversione al marxitutte le opzioni sul tappeto: l’invaUsa possano intervenire. Cominsmo-leninismo, aumenta vertigiVarsavia e l’inglobamento della sione di Cuba, attacchi aerei alle nosamente le tasse e collettivizza Germania Occidentale nella Nato. ciano i processi ai rappresentanti rampe o ulteriori manovre diplola terra, cose che infastidiscono La crisi entra in un nuovo stadio del vecchio regime, con arresti inmatiche. Viene adottata quest’ulquando Usa e Urss sviluppano i discriminati, atti di tortura e fucii profughi cubani in Florida. Quetima opzione con l’istituzione missili balistici e quando Mosca lazioni di centinaia di individui. sti si trasformano in una potente di una “quarantena” tenta di installare segretamente lobby anti-castrista e dell’isola per impedire questi ordigni a Cuba. LA CONVERSIONE DI CASTRO nel nucleo di un’opela spedizione russa di Il nuovo regime cubano non è corazione militare che il nuovi missili. Il blocco I “BARBUDOS” munista, infatti, già in aprile, Fidel presidente americano di Cuba è annunciato il Cuba è stata un possedimento Castro si reca negli Stati Uniti diDwight D. Eisenhower SUL FILO DEL RASOIO 22 ottobre 1962, cosa spagnolo per quasi cinque secoli, chiarando di essere estraneo al comincia a preparare La rivoluzione di Ca- che dissuade le navi fino alla guerra ispano-americana conflitto Usa-Urss perché Cuba nel maggio del 1960. stro e Guevara porta sovietiche in rotta su è troppo povera e priva di mezzi del 1898, quando Washington le Cuba sotto l’influsso Cuba. Certo si sfiora militari. concede l’indipendenza con una LA BAIA DEI PORCI Dunque il regime non è comuniclausola iscritta nella costituzioNel gennaio del 1961 dell’Urss, l’operazio- il confronto nucleare, sta, ma lo diventa nel giro di pochi ne cubana: il diritto statunitense il democratico John ne alla baia dei Por- ma la ragionevolezza mesi a causa di due fattori. Primo: di mettere ordine nei suoi affari Fitzgerald Kennedy ci fallisce, si rischia prevale: il presidente americano e il premier interni. Gli americani sbarcano Washington non ha buoni rap(JFK) arriva alla Casa la guerra nucleare sovietico si tengono in quindi nell’isola per quattro volte, porti col nuovo sistema, ritenuto Bianca con appena contatto scambiandonel 1906, nel 1912, nel 1917 e nel troppo indipendente, cosa che 150.000 voti in più del si messaggi e il 28 ottobre Nikita 1933, finché, nel 1934, il diritto danneggia la sua posizione nei candidato repubblicano sconfitto, Chruscev capitola. Informa il pred’intervento statunitense a Cuba Caraibi. Secondo: la rivoluzione Richard Nixon. In questa posisidente Kennedy che i lavori alle viene formalmente abrogato. Da cubana cade sotto l’influsso del zione di debolezza, il nuovo prerampe sarebbero stati interrotti e allora il vassallaggio è esmarxista Che Guevara. Sucsidente non osa opporsi ai piani che i missili già arrivati a Cuba sasenzialmente economico, cede allora che il nazionad’invasione di Cuba elaborati nei rebbero tornati in Urss. JFK è raanche se gli americani lista Fidel Castro diventa mesi precedenti. Probabilmente pidissimo nello stringere la mano mantengono nell’isola comunista per orgoglio sente la necessità di rassicurare IL DIRITTO USA che gli viene tesa: si impegna a (a partire dalla secone convincere quell’opinione pubnazionale e trova amiSU CUBA VIENE evitare qualsiasi invasione stada guerra mondiale) la blica moderata che gli ha votato ci nei sovietici, che, nel ABROGATO tunitense di Cuba e promette di famosa base militare di contro per rafforzare la sua base 1960 visitano l’isola. Moritirare i missili americani Jupiter Guantanamo. I politici cusca ha finalmente trovato di consenso nel paese. Quindi, piazzati in Turchia e in Italia negli bani emergono o decadono un varco nello schieramento con l’autorizzazione del presianni precedenti e puntati verso secondo l’approvazione di Waamericano. Per prima cosa comdente Kennedy, il 17 aprile 1961 il sud dell’Urss. Nelle settimane shington che controlla il mercato pra lo zucchero cubano a prezzo circa 1500 esiliati cubani (armati, successive i due statisti onorano dello zucchero, unica risorsa del di favore, sottraendo agli Usa (che finanziati, addestrati e diretti dalla le proprie promesse e per novempaese. avevano sostenuto l’economia cuCia) sbarcano alla Baia dei Porci bre la crisi è del tutto rientrata. La crisi di Cuba comincia nel genbana per oltre mezzo secolo) quee invadono Cuba. L’attacco è imAltri uomini altri tempi: oggi è fininaio del 1959, quando (dopo una sto onere economico. In maggio mediatamente debellato dall’eserta la guerra fredda e ci sono Vladilunga guerriglia dei “barbudos” il premier russo Nikita Chruscev cito cubano e questo fallimento mir Putin e Joe Biden con la guercontro la dittatura di Fulgencio promette di difendere con le armi inasprisce i rapporti tra Avana e ra calda per procura in Ucraina. Batista) Fidel Castro instaura full’indipendenza cubana. 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12 IN BREVE
Sabato 28 Ottobre 2023
VERSO IL VOTO
Padania, il bilancio di sostenibilità
Sono tante le spinte per allargare l’opportunità anche ai Comuni tra i 5mila e i 15mila abitanti
Lunedì 30 ottobre alle ore 16, presso il Teatro Comunale di Casalmaggiore, verrà presentato il primo Bilancio di Sostenibilità di Padania Acque, gestore unico del Servizio Idrico Integrato della provincia di Cremona. Il documento, relativo alla rendicontazione non finanziaria del 2022, illustra dati e numeri relativi alle attività della società riguardo ai fattori economici, sociali e ambientali. Impegno per l’ambiente, responsabilità sociale d’impresa, valore generato e distribuito sul territorio, qualità e sicurezza dell’acqua potabile, efficienza energetica, investimenti realizzati e programmati per il futuro, sono alcuni dei temi chiave che verranno trattati nel corso dell’evento, a ingresso libero, “Essere sostenibili per creare valore” con l’intervento di un qualificato panel di relatori. Il convegno verrà aperto dai saluti istituzionali di Giovanni Gagliardi, vicepresidente della Provincia di Cremona, Filippo Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore e Cristian Chizzoli, presidente di Padania Acque. Seguirà la presentazione del Bilancio a cura di Paolo Vicentini e di Giulia Alberti. Stefano Ottolini dialogherà poi con la studentessa Martina Mantovani. Seguirà la tavola rotonda, moderata dal dg Stefano Ottolini, cui parteciperanno Giovanni Caucci, Cristian Chizzoli, Maurizio Ferraroni, Alessandro Russo e Samir Traini. Le conclusioni verranno affidate a Stefano Belli Franzini, presidente dell’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona e ad Alessandro Lanfranchi.
C’è un tema che rischia di passare sottotraccia ma che potrebbe influenzare pesantemente le scelte politiche di Casalmaggiore verso le prossime amministrative. E non parliamo del fatto che, dopo due elezioni al secondo turno perché la città aveva superato i 15mila abitanti, nel 2024, per un errore nel calcolo Istat (o meglio un approccio nel calcolo che si discosta dai numeri reali), Casalmaggiore tornerà a turno unico, dunque si entra anche per un solo voto in più. Questo passaggio è decisivo perché chiaramente creerà eventuali apparentamenti prima del primo turno e non tra primo turno e ballottaggio, per ovvi motivi. In queste settimane, piuttosto, a Roma si sta discutendo su
Una via per Antonino Primerano Una via di Casalmaggiore intitolata ad Antonino Primerano nel centenario della nascita. La cerimonia di intitolazione avverrà lunedì 30 ottobre alle ore 17.30. A quell’ora ci sarà una breve sfilata verso la via (si tratta della salita all’argine presso la Canottieri Eridanea fino all’incrocio con via del Porto) con lo scoprimento dell’insegna e la benedizione del parroco don Claudio Rubagotti. Alle 17.45 inizieranno gli interventi istituzionali, del sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, del presidente del consiglio dell’Ordine degli Avvocati Alessio Romanelli, della presidente della Canottieri Eridanea Silvia Orlandini, di un delegato per il Lions Club Casalmaggiore e della figlia, Domenica Primerano. L’avvocato Antonino Primerano è stato presidente per 25 anni della Canottieri Eridanea, membro del Panathlon, presidente della Casalese Calcio e fondatore del Lions Club Casalmaggiore.
Incontro su Mario Lodi e don Milani La Tavola della Pace, in collaborazione con il Polo Romani e la Scuola Media Diotti di Casalmaggiore, organizza un incontro con le scuole dal titolo “Don Milani e Mario Lodi: educare alla pace ed alla democrazia”. L’incotro si terrà questo pomeriggio alle ore 18 presso l’Aula Magna della Diotti. Interverrà il maestro elementare Massimo Bondioli. Durante l’incontro (che è aperto a tutta la cittadinanza) saranno proposte letture di alcuni brani a cura degli studenti del Polo Romani.
Bongiovanni, terzo mandato in bilico
Filippo Bongiovanni due temi che sono congiunti: da un lato l’elezione diretta del Presidente della Provincia, che dalla riforma Delrio in poi è invece eletto solo da-
gli amministratori; dall’altro il tema del terzo mandato. Il terzo mandato fino a qualche anno fa era possibile solo per i comuni sotto i 3mila abitanti. Ne hanno beneficiato, ad esempio, Marco Vezzoni a Rivarolo del Re, Alessandro Gozzi a Martignana di Po, oltre a Pierguido Asinari a San Giovanni in Croce. Ora però il terzo mandato è stato allargato ai comuni fra i 3 e i 5mila abitanti, dunque vi rientra pure Piadena Drizzona. Ma si discute anche della possibilità di allargare il terzo mandato ai Comuni sotto i 15mila abitanti, e in questo caso in provincia di Cremona, l’unico Comune davvero interessato sarebbe appunto Casalmaggiore. Ecco perché è presto per avere certezze: l’e-
ventualità di un terzo mandato dovrebbe coinvolgere Filippo Bongiovanni, che chiude il secondo mandato nel 2024 e potrebbe a quel punto ricandidarsi. Lo stesso si è detto “scarsamente ottimista” sul fatto che la nuova legge possa passare, perché in effetti la discussione vede contrapposizioni forti all’interno della stessa maggioranza. Certo è che il tema resta caldo. In attesa di scoprire altri nomi - sin qui l’unico a uscire allo scoperto è stato l’ex primo cittadino Luciano Toscani, che ha dato la sua disponibilità capire se il sindaco uscente potrà o no ricandidarsi è un tema caldissimo, anzi in seno al centrodestra probabilmente decisivo per le prossime mosse.
COM M E RCI O
Dopo 57 anni la famiglia Tanzi lascia: il Trattobene riaprirà nel 2024 con la nuova gestione Il “Trattobene” cambia gestione. Lo farà dal prossimo anno, a dire il vero, ma da qualche settimana il locale è chiuso proprio per favorire questa svolta epocale. Un passaggio importante per una trattoria molto conosciuta, frequentata e apprezzata a Casalmaggiore, in direzione Vicobellignano lungo l’Asolana. A ricordare gli albori del “Trattobene” sono i gestori uscenti della famiglia Tanzi, in sella da oltre mezzo secolo. «Chissà che luce brillante – ricordano gli stessi - negli occhi di Remo e Giovanna, in quel novembre insolitamente soleggiato di 57 anni fa, ad alzare per la prima volta la serranda allora arrugginita di una trattoria di periferia rilevata per 2 lire. Si chiamava “Cacciatore”, ma loro amanti degli animali optarono per un nuovo nome, Trattoria Trattobene. In fin dei conti furono lungimiranti, ambiziosi, soprattutto onesti. L’obiettivo che si porsero fu quello di trattare bene chi sceglieva la loro cucina, volutamente o per caso, poco importava. In quel nome c’è tutto quanto. C’è la ristorazione nel suo senso più profondo, più intimo. Era un mondo diverso. Non c’erano social, pubblicità,
storie, dirette, indagini di mercato, marketing, loghi. Insomma… c’erano solo loro due, le giornate al caldo dei fornelli e la materia prima del territorio, del nostro territorio». «Poi gli anni passano felici, passano veloci – continua il ricordo -; Elena e Cristina, sorelle, crescono e da giovanissime apprendono i segreti del mestiere. Scelgono cosi di continuare sulle orme dei genitori. A modo loro, come piace a loro. Cambiano i piatti, i gusti dei clienti, la ricerca
della materia prima, il gusto estetico. Cambia tutto, sotto sotto non cambia nulla. Perché lo spirito del Trattobene è quello di sempre. Un sorriso e un pasto ricco di gusto. Della passione di Tina e Remo cosa rimane? Rimane tutto quanto. Rimangono le mille storie tramandate esattamente come ricette tradizionali scritte e brevettate con amore, cuore e le mani ruvide di ore di fatica. Giovanna una mano la darebbe ancora, la storia di una generazione forgiata dall’ab-
negazione per il lavoro, come unica ragione di vita, come dogma. Altri tempi». «Ora la nostra scelta – viene chiarito – è di fermarci. Ciò che avevamo l’abbiamo dato, fino all’ultima goccia, all’ultima carezza, all’ultimo piatto servito con cura e con amore, a modo nostro. Essere stati un punto di riferimento per il Casalasco intrecciando la nostra crescita con l’identità del territorio ci ha riempiti di soddisfazioni, lavorative e umane. Ringraziamo infinitamente chiunque abbia condiviso con noi un momento di vita in questi 57 anni di attività. Ogni persona che abbiamo incontrato e accolto in questo percorso ha contribuito a rendere indimenticabile il nostro viaggio». Il “Trattobene”, come detto, ripartirà con l’anno nuovo. «Ora sarà il turno di Maura e Diego, ristoratori già conosciuti sul territorio per la loro competenza e grande professionalità. Abbiamo la gioia di accoglierli sapendo che con entusiasmo e progettualità continueranno a scaldare questo luogo speciale, dando spazio al cuore pulsante che questi muri da anni, da generazioni hanno la premura di scaldare, di custodire».
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SALUTE
IN B RE V E
L’assessore Bertolaso conferma l’impegno per il punto nascite, ok la raccolta fondi per il mezzo di MEDeA
Buone nuove all’ospedale Oglio Po VANNI RAINERI
Notizie positive arrivano sul fronte ospedale. Una riguarda l’annuncio di un servizio, l’altra la speranza di riattivarne uno atteso da tempo. Partiamo da quest’ultimo, che riguarda il punto nascite, chiuso ormai da anni. I consiglieri regionali del Pd Marco Carra e Matteo Piloni hanno firmato un’interrogazione diretta all’assessore Guido Bertolaso, che questa settimana ha risposto. L’interrogazione riguardava proprio la possibilità di chiedere al ministero della Salute la deroga nonostante non si arrivi alla quota di 500 nascite all’anno. La risposta di Bertolaso è stata positiva, almeno nel senso che la Regione farà quanto possibile per sollecitare il Ministero. “Confermo
il mio impegno - afferma l’assessore nella sua risposta - per valutare la possibilità di avanzare al Ministero la richiesta di deroga finalizzata alla riattivazione dei servizi del Punto Nascita dell’ospedale Oglio Po,
anche in assenza del raggiungimento della soglia di 500 parti annui... Il Decreto... prevede infatti... la possibilità che le Regioni o Province Autonome possano presentare... eventuali richieste di mantenere in attività punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti annui e in condizioni orograficamente difficili”. Il secondo fronte è invece quello del trasporto gratuito al Day Hospital oncologico. A 4 giorni dalla conclusione, è andata oltre le aspettative la raccolta fondi sulla piattaforma Ginger organizzata da MEDeA per l’acquisto di un mezzo. Serviva raccogliere 7mila euro (i restanti 7mila li avrebbe messi l’associazione), ne sono stati raccolti ben 13.575 (dato aggiornato a ieri nel tardo pomeriggio), vale a dire quasi il doppio. Il servizio partirà a breve.
GUSSOLA ANCORA PREMIATA PER LA MENSA SCOLASTICA La Regione Lombardia (Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Sviluppo, Innovazione e Promozione delle produzioni e del territorio) ha assegnato per il secondo anno consecutivo al Comune di Gussola la quota di € 2.164,20 euro provenienti dal Fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2022. L’Amministrazione Comunale di Gussola che dal 2020 ha avviato la concessione del servizio di refezione scolastica alla Cooperativa Santa Lucia, con i contributi ottenuti ha deciso di offrire anche per quest’anno una settimana di pasti gratuiti ai bambini della scuola dell’Infanzia (facente parte dell’Istituto Comprensivo Dedalo 2000), agli alunni della primaria di Gussola ed ai piccoli iscritti al nido comunale. Il periodo verrà indicato con successiva comunicazione alle famiglie. In fase di creazione del bando per la concessione del servizio di refezione scolastica l’Amministrazione Comunale aveva fortemente voluto che fossero inseriti cibi biologici oltre a diversi criteri di sostenibilità.
CURI OS I TÀ
Matrimonio oltre Manica: trasferta a Londra per gli Alterego di Alessandro Zaffanella Damon e Georgina hanno scelto loro, gli Alterego, band cremonese e mantovana, per festeggiare il loro matrimonio. E così gli Alterego, che per un gioco del destino sono nati esattamente dieci anni fa, hanno festeggiato a loro volta un compleanno speciale nella City, a Londra. Un percorso decisamente originale a livello artistico quello degli Alterego, guidati dal frontman Alessandro Zaffanella di Quattrocase, frazione di Casalmaggiore, con un passato anche in tv e a Sanremo, e composti poi da Cristiano Marcotti alla batteria, Brian Arzani al basso, Luca
Bernardi alle tastiere, Giuseppe Anversa alla chitarra, quest’ultimo sostituito a Londra (per impegni pregressi) da Nicola Maestri. Senza dimenticare il corpo di ballo. Una grande esperienza a livello internazionale, con la band contattata dagli sposi mediante un agente musicale che già conosceva gli Alterego: un salto dunque internazionale e qualche contatto preso anche con alcuni ospiti di New York, perché da cosa nasce cosa, e allora mai dire mai. Peraltro gli Alterego non sono andati soli: con loro anche quattro ragazzi che stan-
no partecipando al corso di musical “Spettacolare”, che alla Canottieri Eridanea viene tenuto da Alessandro Zaffanella e coinvolge i bambini
dai 5 anni in su, fino ai ragazzi e agli adulti. Un modo per vivere insieme un’esperienza decisamente difficile da dimenticare.
VA IN CASA DELLA MOGLIE: UOMO 53ENNE AI DOMICILIARI Giovedì sera i Carabinieri della Stazione di Scandolara Ravara hanno arrestato un cittadino straniero di 53 anni, con precedenti a carico. L’uomo dovrà scontare una pena a quattro mesi e venti giorni di reclusione relativa alla condanna del giugno 2022, divenuta definitiva nel 2023 e ora esecutiva, per avere violato in due occasioni il provvedimento di divieto di avvicinamento alla moglie. I Carabinieri nell’aprile del 2022 gli avevano notificato l’ordinanza, ma era stato arrestato la notte dell’11 maggio e la notte del 14 giugno 2022 per la violazione di tale divieto, essendo stato trovato a casa della donna. Per i due fatti era intervenuta la condanna da parte del Tribunale di Cremona. La Procura della Repubblica ha ora emesso l’ordine di carcerazione, da scontare in regime di detenzione domiciliare, eseguito dai Carabinieri di Scandolara Ravara.
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SPEC
IL SINDACO FILIPPO BONGIOVANNI
«Dopo nove anni la Fiera è un punto di riferimento»
FIERA DI SA
casalma
«Il palazzetto e la rigenerazione urbana dell’ex-macello sono in rampa di lancio. Già affidati i lavori e la direzione. Attendiamo solo l'avvio ufficiale» GUIDO MORESCHI
Anche il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni è molto legato alla fiera novembrina. Che cosa rappresenta questo appuntamento, per lei? «La fiera di San Carlo, fin da quando ero un bambino, rappresenta per me un momento di gioia, un punto riferimento, un luogo di ritrovo e di divertimento. Già nei giorni precedenti si avvertono i profumi e nell'aria c'è davvero la sensazione di festa. Tutti i cinque sensi, poi, vengono soddisfatti tra
il 1° e il 4 novembre e anche oltre. Quanto tempo ho passato sull’autoscontro o in sala-giochi o tirando la biglia all'hippodrome...». In termini di controlli e viabilità qual è l’impegno del Comune nel periodo della fiera? «È un impegno notevole che inizia almeno quattro mesi prima. L'ufficio tecnico e la polizia locale sono sotto pressione e devono pianificare l'evento assieme a organi superiori, come i Vigili del Fuoco in primis. Ma vengono coinvolte anche la Prefettura, la Questura e tutte le forze dell'ordine oltre a un gran numero di vo-
lontari, coordinati dalla Protezione Civile, per presidiare la zona della sagra. Ringrazio tutti per la dedizione. Dietro a ogni evento c'è una macchina che deve essere ben organizzata e dopo nove anni ora il meccanismo è ben oliato». Si ha un’idea dell’indotto economico di questa fiera per Casalmaggiore? «Non ho una idea precisa. L'amministrazione comunale di certo spende più di quanto ricava in accessori e attrezzature, strumenti per la sicurezza, presidi sanitari e ore dei suoi dipendenti ed è
solo parzialmente ristorata dalla tassa sull'occupazione del suolo pubblico. La Pro Loco, coi suoi volontari, riesce almeno a coprire le spese grazie alla sagra del cotechino e del blisgon. Tuttavia per negozi, bar e ristoranti l'indotto della fiera è notevole e questa è un'opportunità per tutti di mostrarsi e mostrare il meglio di sé, anche gli artisti locali che possono esporre in vari punti del centro o in luoghi di cultura». Allargando lo sguardo su Casalmaggiore qual è la situazione attuale sul piano economicocommerciale?
«Passato il periodo del Covid, durante il quale tutto sommato, tra ristori e sgravi, si è riusciti a sopperire alle difficoltà, l'esplosione dei costi delle materie prime ha rappresentato una opportunità per alcuni settori e una mazzata definitiva per altri. Il Pnrr e gli aiuti statali hanno rilanciato il comparto edilizio, ma messo in difficoltà settori legati all’import/ export e il settore del commercio è stato penalizzato dall'aumento delle utenze». Come proseguono gli interventi in atto, come il recupero del torrione estense?
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«La Pro Loco, con i suoi volontari, riesce almeno a coprire le spese grazie alla sagra del cotechino e del blisgòn. Tuttavia per negozi, bar e ristoranti l'indotto della fiera è notevole»
«San Carlo, fin da quando ero bambino, rappresenta per me un momento di gioia, un punto di riferimento. Si avverte nell'aria la sensazione di festa» «Procede tutto piuttosto bene. Stiamo rispettando i tempi che ci eravamo dati. Le aziende incaricate stanno lavorando sul torrione e su altri immobili comunali per i quali abbiamo intercettato i fondi del Pnrr che ha scadenze precise da rispettare. Al momento siamo in linea con tutte le scadenze».
Ci può ricordare i progetti che prenderanno il via nei prossimi mesi? «Il palazzetto dello sport e la rigenerazione urbana dell'exmacello sono in rampa di lancio. Abbiamo già affidato i lavori e pure la direzione lavori. Attendiamo solo l'avvio ufficiale».
Il primo cittadino aggiunge, infine, che «Casalmaggiore è una città con molti servizi ed è un punto di riferimento della zona che sta tra Mantova e Cremona. Qualsiasi cosa di cui abbia bisogno una famiglia qui la può trovare. Per gli anziani ci sono un centro sociale, tante asso-
ciazioni di volontariato, una rsa che funziona, operatori di servizi sociali che rispondono ai bisogni. Dopo una pandemia questa cosa non è così scontata. Per i giovani la gamma delle associazioni sportive copre un numero di discipline elevatissimo, impensabile solo fino a
quindici anni fa, e gli impianti sono stati quasi tutti sistemati e mantenuti degnamente oltre al fatto che si sta investendo ancora. Come amministrazione comunale ritengo che siamo ancora all'avanguardia rispetto ad altre nelle risposte alla cittadinanza».
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Pittori e scultori espongono le loro opere d’arte nella prestigiosa struttura appena messa a nuovo dai lavori di restauro
Tra le iniziative della imminente Fiera di San Carlo spicca un’esposizione davvero speciale, sia per il numero di artisti presenti sia per la location. La mostra avrà luogo nel palazzo abbaziale recentemente restaurato, che ha così l’occasione di fungere da contenitore di opere d’arte. Gli artisti che esporranno le loro opere sono ben 18, coordinati da Paride Pasquali. Si tratta dei pittori Roberto Bedani (Cremona), Andrea Federici (Casalmaggiore), Chiara Renza Federici (Casalmaggiore), Giordano Garuti (Cremona), Andrea Ghisoni (Villacampagna di Soncino), Ulisse Gualtieri (Casalbuttano), Gioacchino La Barbera (Parma), Franco Mora (Viadana), Paride Pasquali (Gussola), Enrico Peretto (Cremona), Roberto Sirocchi (Parma), Gianna Zanafredi (Parma) e Giuseppe Zumbolo (Soresina) e degli scultori Isaia Lazzari (Scandolara Ravara), Patrizio Marigliano (Cremona), Cristina Mazzotti (Torricella del Pizzo), Silvio Soliman (Nogarole Roc-
Il Palazzo abbaziale ospita la maxi mostra dei 18 artisti ca) e Francesco Vitale (Casalmaggiore). In occasione della mostra è stato realizzato un catalogo con la presentazione della stessa e dei profili di tutti gli artisti presenti. Verrà inaugurata domani alle ore 16 presso l’Auditorium Giovanni Paolo II dell’Oratorio Maffei e sarà aperta fino al 12 novembre ogni giorno dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. Tornando al Palazzo Abbaziale, il restauro è durato per circa vent’anni, e ha portato a eccellenti risultati,
restituendo al palazzo il suo antico splendore, a partire dal magnifico scalone. Nel Palazzo si trovano anche l’archivio storico e la biblioteca, forniti di un gran numero di documenti, quattro incunaboli, cinquecentine, libri, volumi rari e mobili pregiati. Aprendosi al pubblico, il Palazzo Abbaziale, come scritto nell’introduzione del catalogo dagli studenti del Liceo Classico Romani, “torna a rivestire un ruolo fondamentale per veicolare un inestimabile patrimonio cultu-
rale offerto alla comunità”. La presentazione della mostra d’arte è stata scritta dal professor Gianlugi Guarneri, che scrive tra l’altro: “Il creatore Paride Pasquali ha creato una perfetta integrazione tra antica dimora religiosa e percorso espositivo dedicato ad una mostra di arte contemporanea… La valorizzazione delle opere ha donato libertà immaginativa all’esposizione realizzata tramite una successione lineare di stanze dalla illuminazione dedicata e preferibil-
mente naturale. La perfetta leggibilità di sculture e dipinti dona al fruitore il piacere di capire e comprendere la profondità del messaggio artistico, qui visibilmente incrementato dalla strabiliante presenza dei delicati affreschi presenti lungo le pareti e sui soffitti”. Dunque, la possibilità abbinata di osservare, per chi non lo ha ancora fatto, il risultato del restauro e nel contempo una mostra così variegata ad opera di artisti di consolidata esperienza.
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DALL’ 1 A Il program
GUIDO MORESCHI
“La fiera di San Carlo è una macchina che viaggia da sola” diceva spesso l’indimenticato Giovanni Moreschi, per lungo tempo dirigente della Pro Loco. E in effetti la classica manifestazione novembrina rappresenta un punto di riferimento per pubblico ed espositori, associazioni e istituzioni, anche al di là delle stesse proposte.
LA CLASSICA MANIFESTAZIONE È DA ANNI UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER PUBBLICO ED ESPOSITORI Pur fra le novità, il canovaccio della fiera è sempre fedele a se stesso e migliaia di visitatori dimostrano di apprezzarlo. Coordinata dalla Pro Loco, la kermesse si svolgerà fra il 1° e il 5 novembre e si preannuncia particolarmente interessante. Come sempre, il cuore dell’evento sarà piazza Garibaldi col luna-park (che sarà già attivo martedì 31 ottobre con offerte promozionali) e le bancarelle. In piazza Turati e nelle vie limitrofe gli stand espositivi, le automobili delle concessionarie locali e le macchine agricole. MOSTRE ED ESPOSIZIONI Nel cartellone della fiera spicca subito la mostra “Milleuna Fibbia – Dal Settecento alla Dolce Vita” che proprio oggi alle 15.30 sarà inaugurata al Museo del Bijou. Curata da Bianca Cappello e Samuele Magri, l’esposizione resterà aperta fino al 17 marzo 2024. Di grande rilievo anche la mostra d’arte collettiva allestita nel Palazzo Abbaziale della parrocchia di Santo Stefano. La sua inaugurazione è prevista per domani alle 16 presso l’auditorium Giovanni Paolo II dell’oratorio “Maffei”. A disposizione dei visitatori le opere di 18 artisti nei seguenti orari: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18. La mostra è stata promossa dalla parrocchia cittadina per far conoscere a un pubblico sempre più vasto gli splendidi spazi del palazzo di piazzale Marini. La stessa parrocchia ha
Mostre, esposizioni, piatti tipici, concerti. “La fiera è una macchina che viaggia da sola”, diceva spesso l’indimenticato Giovanni Moreschi, per lungo tempo dirigente della Pro Loco organizzato per sabato 4 novembre alle 21 in duomo il concerto del Duo Loriaut “Un pizzico d’organo”. Si esibiranno Camilla Finardi (mandolino) e Viviane Loriaut-Damiani (organo). Ingresso gratuito.
SABATO 4 NOVEMBRE ALLE 21 CONCERTO IN DUOMO CON MANDOLINO E ORGANO
Presso la Canottieri Eridanea c’è attesa per la mostra “Un artista chiamato Po - Legni levigati dall’acqua e dal tempo”. Domani alle 11 l’inaugurazione mentre la chiusura è fissata per il 12 novembre. L’idea della rassegna è di Giuseppe Ferrari
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GASTRONOMIA Negli stessi giorni il “Maffei” farà da cornice all’immancabile “Sagra del cotechino e del blisgòn”. La cucina sarà aperta dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 22 (venerdì 3 solo a cena).
, AL MAFFEI L IMMANCABILE SAGRA DEL COTECHINO E DEL BLISGÒN CASALASCO ALTRE INIZIATIVE Giovedì 2 novembre alle 18.30 nell’auditorium Santa Croce sarà presentato il libro di Lucia Mainoldi “Alla ricerca delle chiese perdute di Casalmaggiore” a cura di Giuseppe Boles. Pure quest’anno si riapre alla fiera la cripta del duomo per la mostra “Io Pinocchio, seguendo i piccoli passi di un burattino e del suo carissimo babbo”. Orari: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. L’esposizione sarà aperta dal 1° al 5 novembre (dal 6 al 12 su prenotazione – tel. 342-6220651). All’interno di un cartellone veramente molto ricco figura anche la mostra della pittrice Luisa Vezzosi “Tra terra e acque”, all’angolo fra piazza Garibaldi e via Baldesio. Come da tradizione, l’auditorium Santa Croce verrà impreziosito dalle foto ripartite, quest’anno, in ben quattro esposizioni: “Popoli in movimento” di Francesco Malavolta a cura del circolo Acli, del Fotocine Casalasco 1966, dell’Anpi e della Tenda di Cristo; “Confini”, “Paesaggi umani” e “Tema libero” a cura del Fotocine Casalasco 1966, Inaugurazione il 1° novembre e chiusura domenica 12.
ANCHE IN QUESTA EDIZIONE RIAPRE LA CRIPTA DEL DUOMO PER LA MOSTRA IO PINOCCHIO
e Franco Manfredi. Racconti di Giampietro Lazzari. Prosegue intanto al Museo Diotti la mostra, inaugurata sabato scorso, dal titolo “La potente attrazione della luce” che accende i riflettori su “Tommaso Aroldi,
pittore e architetto (1870-1928)”. Accanto all’esposizione, che sarà accessibile fino al 31 dicembre, spiccano gli eventi di contorno, fra visite guidate e conferenze. Da non dimenticare la mostra collaterale a Guastalla.
Dal 1° al 5 novembre la sede della Pro Loco ospiterà la mostra del pittore Giovanni Sartori “Favole vere” (orari: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.30) mentre il 1°, 3, 4 e 5 novembre l’oratorio “Maffei” accoglierà una pesca di beneficenza.
Per domenica 5 alle 16.30 è in programma, sempre in auditorium, l’esibizione dell’Ensemble Salieri della Società Musicale Estudiantina. Sabato 4 alle 16.30 ancora in auditorium la presentazione del “Vocabolario del dialetto di Casalmaggiore” dell’abate Giovanni Romani. La pubblicazione è stata curata da Alberto Bernini e stampata dalla biblioteca civica “Mortara”.
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Sabato 28 Ottobre 2023
“Un artista chiamato Po – Legni levigati dal tempo e dall’acqua” è il titolo di un’esposizione nata da un’idea di Giuseppe Ferrari e Franco Manfredi
La Canottieri Eridanea entra nel cartellone della Fiera di San Carlo e lo fa con una mostra che ne mette in luce il forte legame col Grande Fiume. “Un artista chiamato Po – Legni levigati dal tempo e dall’acqua” è il titolo di un’esposizione nata da un’idea di Giuseppe Ferrari e Franco Manfredi (con racconti di Giampietro Lazzari). L’inaugurazione è prevista per domani alle 11 nell’area del bar-ristorante, al pianterreno. «In particolare – spiegano gli organizzatori Ferrari ha saputo individuare, raccogliere, asciugare, pulire e, possiamo aggiungere, accudire legni dalle forme più strane in grado di richiamare alla mente immagini fantastiche di animali improbabili. Come noto, in Francia è da tempo in uso raccogliere legni e legnetti sulle spiagge in riva al mare allo scopo di farne oggetti ornamentali. Si tratta di legni che, rimasti lungo tempo in mare, sono stati sbiancati dalla salsedine. Si chiamano “bois flotté”, legni galleggianti, legni alla deriva. Secondo la mitologia norrena il dio Odino, coadiuvato dai suoi fratelli, creò i primi esseri umani, Askr e Embla, a partire da due pezzi di legno, un frassino e un olmo, rin-
Canottieri Eridanea: mostra dedicata al Grande Fiume venuti su una spiaggia. A noi piace rimanere sulle rive del Po anche con Lazzari che, all’inaugurazione della mostra, leggerà il suo racconto “Il Fiume”, nel quale, in alcuni passaggi, ha saputo ben anticipare, inconsapevolmente, il tema: ‘Anche nel fiume capita di incontrare entità che non sai bene se appartengano al presente o ad un tempo passato. Accade ad esempio di incocciare in legni levigati dal tempo e dall’acqua che hanno forme di viventi e che forse, in un’epoca passata, lo sono veramente stati e l’acqua li ha trasmutati». La mostra resterà aperta fino al 12 novembre, tutti i giorni, dalle 15 alle 18 (il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 12). GM
AL MUSEO DIOTTI LA PRIMA PERSONALE DI AROLDI Frutto di un articolato percorso di ricerca, apre al pubblico la mostra che costituisce, di fatto, la prima personale di Tommaso Aroldi (Martignana di Po, 1870 - Solarolo Rainerio, 1928), pittore e architetto formatosi fra le Accademie di Parma e di Firenze dal 1885 al 1892 e attivo in un’area abbastanza estesa della Bassa, comprendente Casalmaggiore e la provincia di Cremona, con significativi sconfinamenti nel Mantovano e nel Reggiano. Artista poliedrico, ha operato praticamente in ogni campo: pittura da cavalletto, decorazione pittorica e plastica (sia nei luoghi di culto che in quelli civili), architettura, scenografia, design, grafica e cartellonistica. Si è dedicato inoltre all’insegnamento come professore di disegno presso la Scuola di disegno “G. Bottoli” di Casalmaggiore dal 1904 al 1920 e ha ricoperto il ruolo di Ispettore onorario per la tutela dei monumenti. La mostra è curata da Valter Rosa. Orari di apertura del Museo Diotti e della mostra (Casalmaggiore, Via Formis 17): da martedì a venerdì 8:00 - 12:30; sabato, domenica e festivi 15:00 – 19:00 (dal 1° al 5 novembre, in occasione della Fiera di San Carlo, orari modificati con apertura solo pomeridiana dalle 15:00 alle 19:00).
Sabato 28 Ottobre 2023
SPECIALE
FIERA SAN CARLO
21 Obiettivo dell’iniziativa: illustrare come le fibbie abbiano accompagnato l’evolvere del gusto e della moda, intrecciando costume, arte e gioiello
Una storia appassionante quella della fibbia, gioiello funzionale fin dall'antichità, indispensabile complemento dei più originali outfit e, ancora oggi, utilizzato dalle più rinomate case di moda. La considerevole selezione dei pezzi esposti in occasione della mostra allestita al Museo del Bijou (da oggi al 17 marzo 2024) narra la storia della fibbia attraverso una collezione tra le più importanti al mondo, quella di Enrico e Paola Pennasilico, cui si aggiungono i pezzi del museo stesso. La mostra è un grande evento d’arte e cultura realizzato dal Comune di Casalmaggiore (official partner èpiù Padania Alimenti): un affascinante tour visivo con un focus dal Diciottesimo secolo alla metà del Novecento che propone via via modelli da scarpa, da cintura, da pantalone, da mantello, da cappello, fondamentali indicatori di status sociale, sempre al passo con innovazioni estetiche, tecnologiche e di materiali, per illustrare come le fibbie abbiano accompagnato l’evolvere del gusto e della moda, intrecciando costume, arte e gioiello. «Le fibbie sono veri e propri gioielli funzionali, per secoli prodotti e proposti in pendant sia con i bottoni che con le collane, con i
Dal Settecento alla Dolce Vita In mostra la storia della fibbia bracciali, gli orecchini e le spille. Venivano scelte in base all’outfit e all’occasione, al tessuto e al modello dell’abito ma anche al messaggio che si intendeva comunicare. Le più prestigiose gioiellerie, così come i grandi bigiottieri, hanno prodotto pezzi di grande creatività con i più svariati materiali, sia preziosi che poveri, fibbie che ancora oggi ci ‘parlano’ dell’estro e della tecnologia del momento», spiega Bianca Cappello, storica del gioiello e curatrice della mostra con lo storico della moda Samuele Magri che sottolinea: «La fibbia ha sempre avuto un ruolo centrale nella storia della moda grazie alla sua capacità di adeguarsi alle necessità, ai trend e al gusto dell’uomo e della donna
in ogni periodo storico». La mostra è una gallery di pezzi straordinari, selezionati dalla prestigiosa collezione Pennasilico che conta migliaia di esemplari e che si è formata in decenni di appassionata ricerca, vantando fibbie di grande valore insieme a piccole curiosità e pezzi di assoluta originalità: dalle fibbie Rococò da scarpa del Settecento in antimonio e strass, alle grandi e geometriche fibbie in bachelite dell’epoca Decò, passando da capolavori di arte orafa (come la splendida fibbia di Fabergè in oro e smalti guillochè) alle sinuose fibbie dalle forme naturalistiche dell’Art Nouveau. Visitare il Museo del Bijou di Casalmaggiore permette di ammirare,
nel giusto contesto, anche le storiche fibbie conservate all’interno del Museo: «Le fibbie hanno attraversato i secoli cambiando fogge, colori, materiali», afferma Letizia Frigerio, conservatore del Museo del Bijou di Casalmaggiore. «Ancora oggi hanno un ruolo imprescindibile nell’abbigliamento e nella moda. Un’occasione unica per ammirare pezzi di altissimo valore ma anche per valorizzare le fibbie originali, splendide e curiose del nostro patrimonio museale». Il Museo del Bijou, unico museo incentrato su questo tema in Italia, è stato fondato nel 1986 a Casalmaggiore (CR), storico distretto di bigiotteria fin dal XIX secolo. La collezione del Museo ospita oltre
20 mila pezzi fra gioielli in materiale non prezioso e ornamenti, ma anche macchinari e foto d’archivio, che testimoniano la storia della moda e della tecnologia dalla fine dell’Ottocento alle soglie del nuovo Millennio. Il Museo del Bijou inoltre organizza mostre tematiche per valorizzare la tradizione bigiottiera-italiana ed internazionale così come le nuove tendenze del gioiello contemporaneo. Tra le ultime esposizioni: “Brillanti illusioni – Omaggio a Kenneth Jay Lane”, “A tutto colore! L’universo fiorito di Ken Scott tra Moda e Gioiello”, “Léa Stein – Paris”, “Le gemme in Dante e nei bijoux americani” e, grande successo nel 2022, ”Gioielli di Vetro”.
CULTURA
22 PREMIO LETTERARIO
Sabato 28 Ottobre 2023
MOSTRA
Oggi alle 17 la cerimonia del “Città di Cremona”
“Fra segno e colore” di Giorgio Carletti all’Adafa
Il Premio letterario “Città di Cremona”, organizzato da Cremonabooks in collaborazione con Lo Studiolo di via Beltrami, è giunto al termine. La cerimonia di premiazione della terza edizione è in programma oggi alle 17 presso il Salone dei Quadri di Palazzo Comunale. Il tema del concorso è stato “Radici’” e hanno partecipato 22 opere, 11 della quali saranno pubblicate in un’antologia stampata da Cremonabooks.
S’intitola “Fra segno e colore” la mostra antologica del pittore e grafico Giorgio Carletti, fra i decani dell’arte cremonese, allestita all’Adafa. Negli spazi di Casa Sperlari, in via Palestro 32 a Cremona, viene proposta una serie di dipinti, acquerelli e disegni illustrati da un catalogo monografico. La mostra è visitabile gratuitamente fino al 14 novembre, da martedì a domenica dalle ore 17 alle 19.
INTERVISTA Gianfranco Malafarina ci parla del protagonista del suo libro, presentato ieri in Biblioteca PAOLO A. DOSSENA
Chi è Luchino Dal Verme? Ce lo rivela Gianfranco Malafarina, autore di “Le molte vite di Luchino Dal Verme (1838-1911)”, (Guardamagna, 2022) e della conferenza tenuta ieri alla Biblioteca Statale di Cremona. «Di Luchini della dinastia dal Verme ce ne sono finché vuole, ma quelli che contano sono tre: il primo nasce intorno al 1320 ed è capitano di ventura, il secondo nasce a Milano nel 1838 e partecipa al Risorgimento, il terzo è nato nel 1913 ed è capo partigiano». Cosa li unisce? «Una passione primordiale per la libertà, una pulsione libertaria che troviamo nel Luchino medievale, come in quello risorgimentale e in quello partigiano». Come nasce il libro? «Ho una casa a Zavattarello, nell’Oltrepò Pavese, dalla quale si vede il castello dei Dal Verme, gli antichi feudatari di questi luoghi. Alcuni anni fa fui invitato a scrivere una biografia del Luchino capitano di ventura, il saggio piacque e quindi me ne furono commissionati altri due. Il mio libro riguarda il conte Dal Verme che fu ufficiale dell’esercito e poi generale durante le guerre d’indipendenza, il brigantaggio e l’avventura coloniale». Per cos’altro possiamo ricordarlo? «Per molte cose, ma soprattutto per la “Questione montanara”, una definizione che è un’invenzione dello stesso Luchino. Quando, nel 1902, Zanardelli si reca in Basilicata si riapre la questione meridionale e il conte Dal Verme, che nel frattempo è entrato al Parlamento, produce vari rapporti sulle condizioni di vita dei montanari
Luchino dal Verme, l’uomo della Questione montanara
A lato Gianfranco Malafarina Sopra il suo libro appenninici residenti tra la provincia di Alessandria e la Romagna. Luchino sostiene che in Italia non ci sono province, non ci sono nord e sud, bensì la pianura e la montagna (in particolare l’Oltrepò Pavese), la quale ultima è nelle stesse condizioni della Basilicata. Il sud ce lo abbiamo anche in Lombardia! Una “Basilicata del nord” che ha bisogno di sostegno e di sgravi fiscali. È molto importante, in questo contesto, l’attenzione che Luchino dedica alla popolazione locale. I montanari tendono ad essere conservatori, non sono come la gente di città che ha l’opportunità di stringere relazioni e rapporti
in ogni direzione. Secondo Luchino occorre preservare certi valori dei montanari, quali l’attaccamento tenace alla propria terra, famiglia e lavoro onesto e lo spirito di saP RESEN TA Z I O N E
Il libro di Alberto Mattioli I teatri e quelli d’opera in particolare, esistono in tutto il mondo. Ma soltanto in Italia sono qualcosa di più di un semplice luogo di spettacolo, che ritroviamo nel libro di Alberto Mattioli, che sarà presentato il 1° novembre alle 11 nel Ridotto del Ponchielli.
crificio. Sotto questo punto di vista Luchino è un precursore che anticipa temi oggi molto attuali quali lo sviluppo sostenibile e il rispetto per la natura e il territorio. Valori da conciliare con l’esigenza della crescita economica». Lei ha una casa editrice. «Certamente, si chiama Lektor Editions. Io sono da tempo interessato all’editoria facsimilare. Che cos’è? Consiste nella riproduzione perfetta di libri antichi. Riproduzione perfetta di antichi codici miniati, incluse macchie, impronte digitali dei lettori e tracce di sigaretta, piccoli danni causati dalla disattenzione di bibliotecari fumatori. Con la mia casa editrice ho riprodotto un raffinato Messale Romano (che è custodito a Baltimora), prodotto agli inizi del secolo scorso da una ragazza alsaziana. Adesso stiamo lavorando alla riproduzione di un libro sugli elefanti della Thailandia in forma di leporello, ovvero a fisarmonica. Uscirà l’anno prossimo. Ma per ora sono concentrato su Luchino, un uomo che visse molte vite, come coraggioso combattente, poi come viaggiatore e diplomatico e infine come deputato al parlamento postunitario. E’ un libro di spessore, non tanto per merito mio quanto del personaggio che racconto». di Federico Pani
CONSIGLI IN LIBRERIA Prendendo in prestito il gergo aziendale, si potrebbe dire che l’intelligenza artificiale (IA) è passata da un modello “top-down” a un modello “bottom-up”: in altre parole, anziché insegnare alle macchine le nostre teorie, le abbiamo semplicemente riempite di dati fino all’inverosimile. Ne abbiamo ottenuto, pertanto, non dei modelli esplicativi, bensì predittivi. Insomma, anziché sape-
Un libro per conoscere l’intelligenza artificiale re perché l’acqua bolle a 100 gradi (per il movimento delle particelle dovuto all’energia), l’IA si limita a inferire che l’acqua bollirà proprio a quella temperatura, perché ha visto che questo è accaduto un’infinità di volte. La sorpresa, come spiega Nello Cristianini nel suo libro “La scorciatoia. Come
le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano” (Il Mulino) è che questo modello induttivo funziona molto, ma molto meglio del modello deduttivo. Anche perché oggi, grazie alla rete, il costo del reperimento dei dati è diminuito verticalmente rispetto al passato. Eccoci di fronte allora a
un’intelligenza diversa dalla nostra, ed enormemente più performante in moltissimi ambiti. Con questo libro Cristianini, docente di IA e di apprendimento automatico (“machine learning”) nel Regno Unito all’Università di Bath, ha voluto parlare nel modo più chiaro possibile affinché tutti gli interessati
all’argomento potessero, come si dice, afferrare il concetto. Ci è riuscito. Ma come ha affermato esplicitamente, la sua intenzione è che siano soprattutto i decisori politici e gli intellettuali a comprendere appieno il funzionamento dell’IA; solo così sarà possibile regolare una transizione che, stando al libro dell’autore, per una volta, non si dovrebbe esitare a definire epocale.
MOSTRA
Oggetti e immagini inedite della linea Piacenza-Cremona Oggi ricorre il 90° anniversario della ferrovia Piacenza-Cremona. Si iniziò a parlare di costruire questa linea nel 1923 e nel 1928 sono iniziati i lavori. Il treno inaugurale è partito dalla stazione di Piacenza alle ore 15.18 con la benedizione del vescovo monsignor Menzani, una sosta a Caorso, ripartenza passando sul Chiavenna e si arresta davanti alla stazione di Castelvetro prima di arrivare a Cremona verso le ore 16. Questa mattina alle 11.30 presso la sala d’attesa 2ª classe della stazione di Cremona è prevista l’inaugurazione di una mostra espositiva di oggettistica e immagini ferroviarie organizzata dal Dlf Cremona in collaborazione con il Museo Ricordi Ferroviari Cremonesi. Si potranno vedere fotografie inedite grazie anche all’Archivio Fondazione Fs Italiane. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni fino al 5 novembre alle ore 10.30-12.30 e 15.30-17.30. In settimana si è svolta la conferenza stampa di presentazione alla presenza del neo presidente del Dlf Graziano Badolato, di Alvaro Ferlenghi, curatore della mostra, di Luigi Buongiorni, assessore alla Cultura di Caorso e di Alessandro Fruchi, consigliere comunale di Castelvetro Piacentino. Massimo Malfatto
Visita con il Touring alla Chiesa di S. Lucia Il Touring Club di Cremona organizza per sabato 4 novembre la visita alla Chiesa di Santa Lucia dopo l’importante restauro. Ritrovo alle 14.30 in Piazza Santa Lucia 1 a Cremona. Prenotazione obbligatoria sino al 2 novembre: 328 5731807 - 0372 32245.
SALUTE
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«Un intervento che Regione Lombardia aveva richiesto a Roma»
Liste d’attesa, Guido Bertolaso: «Bene l’intervento del governo» L'assessore regionale al Welfare commenta gli aumenti previsti dal governo della tariffa oraria al personale sanitario per prestazioni aggiuntive
“Sono molto lieto dell’annuncio della conferma dell’aumento per medici e infermieri e personale del comparto del Servizio sanitario nazionale per le prestazioni aggiuntive destinate a ridurre le liste d’attesa e a frenare il fenomeno delle esternalizzazioni. Un intervento che, come Regione Lombardia, avevamo richiesto con forza al Governo”. Così commenta l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso la notizia della conferma prevista in un articolo della bozza della manovra finanziaria che autorizza gli incrementi della tariffa oraria fino a 60 euro lordi per gli infermieri e il personale del comparto sanità e fino a 100 euro per i medici del Servizio sanitario nazionale che svolgono prestazioni aggiuntive.
AUMENTI TARIFFA ORARIA A MEDICI E PERSONALE SANITARIO UTILE PER DIMINUIRE LISTE D’ATTESA «È chiaro – aggiunge Bertolaso – che questo è un primo passo importante. Certamente non risolverà completamente il problema delle liste d’attesa in quanto non possiamo chiedere al nostro personale sanitario di effettuare turni di 24 ore. Per coprire la carenza di organico che purtroppo si è consolidata negli ultimi 20 anni a causa di cattive programmazioni nazionali, ci vorrà del tempo. Nel frattempo è apprezzata ogni iniziativa che premi chi ora si trova in trincea».
PREVENZIONE SENOLOGICA
”Una risposta ad ogni tua domanda” al Cambonino
Prosegue il ciclo d’incontri “Una risposta ad ogni tua domanda”, per parlare di prevenzione al femminile. L’appuntamento di ieri, venerdì 27 ottobre, si è rivolto ai quartieri Cambonino, Boschetto e Migliaro di Cremona. Si è tenuto alle ore 21 presso il vecchio oratorio del quartiere Cambonino (piazza Aldo Moro, Cremona). Gli specialisti della Breast Unit e della Chirurgia generale dell’Ospedale di Cremona sono stati a disposizione per informare e affrontare dubbi e preoccupazioni sulle principali patologie che interessano le donne, senza distinzione di età. Affiancati dalle assistenti sanitarie di Ats Val Padana, hanno trattato il tema della prevenzione, spiegando come aderire ai programmi di screening. Gli incontri successivi si terranno il 10 novembre nel Comune di Castelvetro Piacentino e il 24 novembre nel Comune di Trigolo. Partecipazione libera e gratuita. L’iniziativa è organizzata dall’associazione “Amala_gnino” in collaborazione con l’Asst di Cremona, Ats Val Padana e con il patrocinio dei Comuni coinvolti.
L’ASSESSORE: AGENAS ATTESTA LA LOMBARDIA PRIMA PER RIDUZIONE TEMPI IN AREA ONCOLOGICA «Anche gli ultimi dati forniti da Agenas sul rispetto dei tempi di attesa per interventi chirurgici sia in Area Oncologica che nell’Area Cardio Vascolare dimostrano il grande sforzo compiuto dalle nostre
strutture pubbliche e private convenzionate. Infatti, mentre in quasi tutte le regioni i tempi si allungano rispetto al 2021, la Lombardia risulta la più virtuosa con un miglioramento del 12,20 per cento in area oncologica. E un 3,6 in area cardio-vascolare, classificandosi rispettivamente al primo e terzo posto».
RISORSE PER INCENTIVARE IL PERSONALE «Per questo motivo – conclude Bertolaso – oltre ai forti investimenti che abbiamo già stanziato come Regione per ridurre le liste d’attesa, con il presidente Fontana abbiamo intenzione di destinare tutto ciò che possiamo per incentivare il personale di comparto e i medici”.
LE DOMANDE PIU FREQUENTI Perché fare una mammografia? Quali sono gli screening consigliati? Come mi comporto dopo la menopausa? Sono solo alcune delle domande che le donne rivolgono con maggiore frequenza. Queste serate sono pensate per informazioni semplici e chiare, offrendo l’opportunità a chi vorrà partecipare di fare domande e togliersi dubbi. È un modo per entrare in contatto di chi ancora non ha iniziato un percorso di prevenzione che, come spesso ripetiamo, dovrebbe accompagnare la donna per tutta la vita. L’obiettivo è rassicurare le donne e aiutarle a prendersi cura di sé.
INVESTIMENTO DI 2,6 MILIONI: OBIETTIVO AUMENTARE IL NUMERO DEI DONATORI Fondi per il sistema trasfusionale regionale e la diffusione della cultura della donazione del sangue. È quanto prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale. L’atto, proposto dall’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, recepisce l’accordo tra Stato e Regioni sulle tariffe di rimborso per le attività di donazione di sangue. Stanziati nuovi fondi per progetti di promozione delle associazioni. «Diamo uniformità e certezze di risorse a tutto il sistema trasfusionale regionale – dichiara il
Regione Lombardia incentiva la donazione del sangue presidente Attilio Fontana – e ci impegniamo soprattutto per diffondere la cultura della donazione e incoraggiare tutti ad avvicinarsi a questo prezioso e generoso gesto salvavita». In tutto Regione Lombardia investe 2,6 milioni di euro, di questi 8mila sono relativi alle tariffe di rimborso per le attività di donazione di sangue e 1,8 milioni per progetti di promozione e consoli-
damento sulla donazione di sangue da realizzare in collaborazione con le associazioni lombarde. Inoltre, il provvedimento definisce uno schema unico di convenzione da applicare su tutto il territorio regionale. Sarà il Sistema Regionale di Coordinamento (SRC) di AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) a garantirne l’applicazione uniforme su tutto il territorio. Attraverso il monitoraggio delle convenzioni tra le strutture sanitarie e le associazioni e federazioni di donatori di sangue.
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SPECIALE
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IL GIOR Storia e s
Il 2 novembre è la giornata in cui la Chiesa ricorda tutti i defunti, non è festa per legge come invece il primo di novembre. Non è una giornata festiva, ma in alcune regioni ci sono le scuole chiuse. In Italia ci sono cibi tradizionali per il giorno dei morti, in Centro America grandi feste come ci ha insegnato il cartoon Disney Coco. GIORNO DEI MORTI La chiesa cattolica ricorda nella giornata del 2 novembre tutti i defunti. I cimiteri hanno orari di apertura allungati e iniziative dedicate. Papa Francesco celebra la messa alle 11 nella Basilica di San Pietro. ORIGINE I morti si celebravano già nel Medioevo. La giornata prescelta era la domenica che precede di due settimane l’inizio della quaresima, quindi fra gennaio e febbraio. Il rito attuale viene, secondo la chiesa latina, dalla scelta di un abate benedettino di Cluny. Nel 998 fece suonare le campane funebri dopo i vespri del 1 novembre e il giorno successivo offrì l’eucarestia pro requie omnium defunctorum. Questa celebrazione nel XIV secolo è diventata di tutta la Chiesa Cattolica. È tradizione, in questo periodo dell’anno, portare fiori sulle tombe dei defunti. Il fiore dei defunti è il crisantemo secondo la tradizione italiana. La scelta deriva dal fatto che questi fiori sbocciano in questo periodo. CRISANTEMO Il nome significa fiore d’oro. Era già coltivato in Cina cinque secoli prima di Cristo, mentre in Europa si diffuse alla fine del 1700 in Francia, in Italia e in Inghilterra. In Giappone è fiore nazionale e si usa per le nozze. In molti Paesi è il simbolo di vita, forza d’animo e pace.
La chiesa cattolica ricorda tutti i defunti. I cimiteri hanno orari di apertura allungati e iniziative dedicate. Papa Francesco celebra la messa alle 11 nella Basilica di San Pietro
DOLCI In varie parti d’Italia ci sono dolci legati alle festività dei morti. Sono di solito dolci semplici negli ingredienti e nella preparazione. Soprattutto biscotti che ricordano la forma di ossa oppure dita delle mani. Si mettono su tavole imbandite nella notte fra 1 e
2 novembre per i morti che tornano a fare visita ai parenti. Hanno nomi diversi: da fave dei morti, al piemontese ossa d’mort, soprattutto al sud c’è la frutta di Martorana, simile al marzapane, con forma di frutta e altro.
NEL MONDO Oltre ai fiori, in molti paesi dell’America centrale si addobbano le tombe con oggetti, giocattoli per i bambini, ma anche alcolici. In Guatemala c’è la cerimonia di costru-
zione di un enorme aquilone al cimitero. Farlo volare è di buon auspicio per chi ha lasciato questa terra. In Messico si preparano altari dei morti anche in casa perché la tradizione vuole che i defunti tornino a trovare chi è ancora vivo. La
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RNO DEI MORTI significato del 2 novembre
festa, El dia de los muertos, che è patrimonio immateriale dell’umanità, ha un lato allegro come racconta Coco, il film animato della Disney premio Oscar nel 2018. Si vede nei colori e nel modo di esorciz-
zare la morte che si chiama Catrina e veste come una donna elegante dell’Ottocento. Già per le civiltà precolombiane l’idea della morte era legata al concetto di rinascita e il calendario azteco li festeg-
giava a fine agosto. Oltre ai fiori sulle tombe si portano foto, liquori e sigarette. C’è anche chi dorme al cimitero. I dolcetti tipici sono calaveras, piccoli teschi di zucchero colorato. Lo potete avere anche con il vostro nome sopra.
CIMITERO CIVICO
Dal 29 ottobre al 2 novembre aperto dalle 8 alle 18
Nei giorni dedicati alla commemorazione dei defunti al Civici Cimitero si verifica un’eccezionale affluenza di visitatori. Per tale motivo sono stati adottati alcuni provvedimenti per facilitare l’ingresso. Dal 29 ottobre al 2 novembre, il Civico Cimitero resterà ininterrottamente aperto dalle 8,00 alle 18,00. Per evitare inconvenienti all’uscita l’ingresso sarà possibile solo sino alle 17,30. Oggi è ammessa la circolazione dei veicoli solo dalle 13,00 alle 17,30 per introdurre e posare ricordi di un certo peso e ingombro e il trasporto delle persone disabili o con difficoltà a deambulare. Dal 29 ottobre e sino al 5 novembre è vietata la circolazione all’interno del Civico Cimitero di tutti i veicoli (comprese le biciclette). Inoltre, per il mantenimento del decoro che questo particolare luogo richiede, è stato disposto che sino al 5 novembre ogni spazio cimiteriale, coperto o scoperto, dovrà essere sgomberato da qualsiasi materiale. Ogni cantiere o lavoro di manutenzione dei sepolcri dovrà essere sospeso. I cantieri in corso d’esecuzione saranno ben recintati e non accessibili all’utenza, a garanzia della sicurezza dei visitatori.
NUOVA APERTURA Cremona:
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SPECIALE
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Un nuovo appuntamento in vista nel 2024 per approfondire una tematica che non sempre gode di un forte supporto legislativo
Giovedì scorso alle ore 18 presso la Sala Eventi di Spazio Comune a Cremona si è tenuto l’incontro dal titolo “Attività dell’Associazione per la Cremazione e attualità in tema di dispersione delle ceneri” organizzato da SO.CREM. Cremona APS – Società per la Cremazione, con il Patrocinio del Comune di Cremona. Nell’incontro il presidente di Socrem Mantova nonché presidente FIC (Federazione Italiana Cremazione), ha proposto un excursus storico del “movimento cremazionista” e della sovrapposizione della situazione delle associazioni con l’adeguamento al RUNTS (Registro unico degli enti del terzo settore) e con l’età elevata degli iscritti e dei volontari impegnati per il loro funzionamento. Ha proposto immagini del Cimitero di Mantova e del loro Giardino delle Rimembranze. L’architetto Giovanni Donadio dell’ Area Gestione Territorio del Comune di Cremona ha
Cremazione, incontro pubblico fra progetti e obiettivi futuri condiviso l’idea del movimento che anima il fenomeno della cremazione, che ha portato anche a Cremona un forno crematorio con le fascine di legna ed un forno crematorio a metano per poi arrivare al nuovo Polo della Cremazione. Ha quindi illustrato il progetto del Giardino delle Rimembranze che dovrà essere realizzato nel Cimitero di Cremona nell’area boschiva fra i due grattacieli, vicino al Polo della Cremazione e per il quale c’è già l’approvazione
anche della Sovrintendenza beni architettonici. Mancano solo i fondi (70.000,00 €). L’ingegnere Marco Pagliarini di Aem Cremona Spa ha illustrato l’evoluzione del sistema di cremazione, passato da una a due linee e a un funzionamento 24 ore su 24 ore da 1200 a 4800 cremazioni l’anno. In “movimento” anche le cremazioni in un periodo di quasi 10 anni. Il Covid ha messo a dura prova questo impianto, ma le scelte operate con lungimiranza hanno portato
ad un netto miglioramento in previsione anche di emergenze. Ha infine chiesto la collaborazione di Socrem per quanto ancora dovrà essere migliorato soprattutto nelle sale dove è possibile dare l’ultimo saluto. Assente all’evento l’Assessore Simona Pasquali perché malata: in sua assenza infatti non si è potuto affrontare il tema centrale cioè la dispersione delle ceneri. L’Associazione infatti con le parole della Presidente Rosangela Locatelli promuoverà nel pros-
simo 2024 un ulteriore incontro per approfondire questa tematica che non gode nemmeno di un forte supporto legislativo. La legge nazionale è poco incisiva e l’applicazione e regolamentazione lasciate alle Regioni e ai Comuni non permettono un’applicazione chiara ed omogenea sul territorio comunale, regionale e nazionale. Le persone presenti (iscritti, onoranze funebri e addetti ai lavori) hanno seguito con molta attenzione e apprezzato l’evento.
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CALCIO
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MOTOGP
Milan domani a Napoli per scongiurare la crisi
Annuncio shock: Braathen si ritira a 23 anni
Bagnaia in Thailandia per ipotecare il titolo iridato
Il turno di Champions pone sulla graticola il Milan, strapazzato a Parigi. I rossoneri, già reduci dal ko con la Juventus, sono impegnati domani sera a Napoli contro una squadra in ripresa, vittoriosa a Verona e a Berlino. In caso di nuova sconfitta, per il Milan si potrà parlare di crisi.
OSLO – Annuncio shock a poche ore dall'esordio in Coppa del Mondo a Soelden. Il norvegese Lucas Braathen, vincitore dell'ultima coppa di slalom, ha detto addio improvvisamente al mondo dello sci a soli 23 anni, pare per dissidi con la Federazione norvegese. Ci ripenserà?
BURIRAM - «Sono felice di essere di nuovo in Thailandia». Pecco Bagnaia, leader del Mondiale, guarda con ottimismo al weekend di Buriram (domani alle 9 la gara), dopo il positivo Gp di Australia, che lo ha visto conquistare il secondo posto e avvicinarsi al secondo titolo iridato.
» basket serie a
Dopo tre belle sconfitte e un solo successo, la Vanoli deve cominciare a raccogliere quanto seminato, a partire dalla trasferta in Campania contro una squadra battagliera
Domani i biancoblu dovranno essere più Scafati cesso di Pesaro (107-103 re grande serenità nell’afall’overtime, dopo il +17 frontare i problemi e trovare le soluzioni», ha afall’intervallo), il roster di Sacripanti ha sfruttato la fermato coach Cavina, che freme per il salto di domenica bestiale dell’ala Kruize Pinkins (32 punti e qualità che stenta ad arri41 di valutazione), ma anvare. Onestamente l’inizio di stagione della Vanoche altri quattro giocatori in doppia cifra, li è stato complicato ed ora arrivatra i quali l’eterno David Logan, no sfide alla I POCHI PUNTI che a 40 anni portata dei REALIZZATI continua a dibiancoblu, ma non per questo DAGLI ITALIANI spensare giocafacili da affrontate di alta classe. Per tornare a casa con re. L’appuntamento di due punti preziosi, servirà questo fine settimana è a una Vanoli da battaglia, Scafati, contro una squadra che sa esaltarsi nelle capace di difendere effidifficoltà, come dimostra cacemente per tutti i 40 minuti. La vittoria sarebbe la salvezza agguantata molto importante, visto all’ultima giornata della che poi al PalaRadi arrivescorsa stagione. Reduce dal rocambolesco sucrà la Virtus Bologna...
FABIO VARESI
Continua la collezione di belle sconfitte da parte della Vanoli, che purtroppo non portano punti in classifica. Anche contro la quotata Reggio Emilia, i biancoblu hanno giocato un buon basket, ma alla fine hanno ceduto le armi di misura, sotto i colpi di Galloway, strepitoso dalla lunga distanza (6/8). Diventa quasi stancante ripetere che la squadra ha i mezzi per emergere, ma ora deve cominciare a ottimizzare quando di buono mostra in campo, confidando in una crescita degli italiani, ancora troppo poco incisivi durante i match. Contro gli emiliani,
16
Un time-out di Cavina (foto Passamonti)
infatti, hanno racimolato solo 16 punti sui 91 totali, troppo pochi per ribaltare il pronostico, che alla vigilia pendeva dalla parte
della Reggiana. «Per l’animo, l’intensità e la qualità morale di questi ragazzi, siamo una squadra. Dobbiamo però crescere, ave-
RISULTATI 4 ª GIORNATA Virtus Bologna-Sassari 80-66, Tortona-Milano 75-79, Pesaro-Scafati 103107, Vanoli Cremona-Reggio Emilia 91-95, Treviso-Venezia 77-82, VareseTrento 84-85, Napoli-Brindisi 90-71, Pistoia-Brescia 72-84. CLASSIFICA Virtus Bologna 8 Brescia 8 Venezia 8 Napoli 6 Milano 6 Trento 6 Reggio Emilia 6 Scafati 4
Tortona Cremona Pesaro Varese Sassari Pistoia Treviso Brindisi
4 2 2 2 2 0 0 0
5 ª GIORNATA (29-10) Milano-Pesaro, Brescia-Trento, Venezia-Varese, Sassari-Tortona, Reggio Emilia-Treviso, Brindisi-Pistoia, Napoli-Virtus Bologna, Scafati-Vanoli Cremona (h 16).
SERIE A2
CLASSIFICA GIRONE VERDE
Cantù Torino Trapani Urania Milano Treviglio Ferraroni JuVi Rieti Luiss Roma Casale Monferrato Agrigento Vigevano Latina
8 8 8 6 6 6 6 4 4 2 2 0
6ª GIORNATA (29-10) Rieti-Ferraroni JuVi Cremona (h 18), AgrigentoLuiss Roma, Latina-Trapani, Treviglio-Casale Monferrato, Torino-Vigevano, Urania Milano-Cantù.
ALEXANDRO EVERET
Una brutta notizia guasta il momento positivo della Ferraroni JuVi: Lester Medford è stato squalificato per una giornata (per condotta violenta) e dovrà saltare la trasferta di domani alle 18 con la Real Sebastiani Rieti al PalaSojourner. Medford è un giocatore importante per gli oroamaranto di Bechi, che può comunque cavalcare l’autostima e la consapevolezza dei propri mezzi, conquistati nelle ultime giornate. Contro Vigevano, infatti, la JuVi ha giocato una grande partita, stravincendo 99-76 un derby storico e molto sentito,
Ferraroni JuVi a Rieti per continuare a correre per la gioia di un PalaRadi letteralmente elettrizzato. Entusiasta anche coach Bechi: «Permettetemi di fare un grande applauso a questi ragazzi, perché la vittoria che abbiamo ottenuto è davvero frutto di una prestazione, di un atteggiamento e di una abnegazione della quale vado molto orgoglioso. Un ultimo pensiero ai cremonesi: questi ragazzi meritano che veniate al PalaRadi». Tutti bravi gli oroamaranto, ma nota di merito particolare per Costi che è stato davvero strepitoso. L’aspetto più im-
Tortù in azione contro Vigevano (foto Zenzolo)
portante, è la sensazione di avere una squadra vera, nella quale a turno tutti
sanno essere importanti e con la mentalità giusta, aggredendo le partite fino alla
SERIE B D’ECCELLENZA La Logiman Crema ha dato continuità alla bella affermazione casalinga con la Gema Montecatini e ha colto anche la prima vittoria esterna della stagione (nella foto). A Livorno, opposta alla Libertas, la formazione cremasca si è imposta 87-81, mettendo su-
fine senza sosta, con una durezza mentale che in A2 può fare tutta la differenza del mondo. Aggiungiamo che la JuVi ha giocato una partita così strepitosa senza Cotton e Giulietti, assenze pesanti che avrebbero potuto piegare la squadra, invece gli oroamaranto ne hanno tratto ulteriori stimoli per dare il massimo e anche di più. Ora la speranza è che la squadra vada sempre avanti sulla strada intrapresa anche in trasferta, visto che dopo la sfida nel Lazio, ci sarà quella di mercoledì alle 18 a Casale Monferrato. C LAS S IF IC A 5ª gi o r n ata
Doppia sfida casalinga per la Logiman in salute bito la partita sui binari giusti con un primo quarto offensivamente straripante, chiuso sul 30-20. Mattatore in casa cremasca il centro Tsetserukou, autore di un match da
20 punti e cinque rimbalzi. «Una bellissima vittoria, ottenuta su un campo storico e caldissimo, con una bella atmosfera, contro una squadra di valore. Ora abbiamo un
tour de force, dovremo farci trovare pronti», ha affermato coach Baldiraghi. Ora doppia sfida a Orzinuovi: stasera alle 21 contro Sant’Antimo e mercoledì alle 21 con Salerno.
Fabo Herons Montecatini 8; Brianza, Piacenza, Gema Montecatini, Pielle Livorno, Sant’Antimo, Avellino, Piombino, Legnano, Desio 6; Omegna*, Crema*, Fiorenzuola, Libertas Livorno 4; Cassino, Rieti, Caserta 2; Salerno (-3) 1. *1 gara in meno
Sport
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» volley serie a1
Sabato 28 Ottobre 2023
La vittoria contro Trento ha sistemato la classifica della squadra di Musso, che è però attesa dalla difficile trasferta di Firenze contro Scandicci, formazione allestita per puntare al vertice
Vbc, serve l’impresa per fare punti in Toscana
Dopo le delusioni patite contro l’Igor Novara, del resto preventivabili visto il valore delle avversarie, la Vbc Trasporti Pesanti è tornata al PalaRadi per affrontare un avversario ampiamente alla sua portata e per dimostrare di poter lottare per le posizioni di rincalzo in zona playoff. E l’esame è stato ampiamente superato dalle rosa, che hanno travolto 3-0 (25-22, 25-22, 25-13) la nepromossa e fanalino di coda Itas Trentino. Un match che ha creato qualche grattacapo a capitan Perinelli e compagne solo nel secondo set, ma poi filato liscio per la squadra di Musso, che ha così incamerato tre punti preziosi, che danno morale in vista della complicata trasferta di domani al Palazzo Wanny di Firenze contro la Savino del Bene Scandicci. Ancora una volta Malwina Smarzek si è confermata la top scorer con 14 punti, seguita da Edwards (13) e Perinelli (10), senza dimenticare i tre muri di Lohuis. Da segnalare anche la solita prova maiuscola in difesa e in ricezione di De Bortoli. «Venivamo da tre partite molto pesanti in pochissimo tempo CLASSIFICA GIRONE B
Montecchio Maggiore 7 S. Giovanni in Marignano 7 Esperia Cremona 7 Mondovì 6 Macerata 4 Costa Volpino 4 Offanengo 4 Melendugno 3 Lecco 2 Olbia 1 4ª GIORNATA (29-10 h 17) Mondovì-Montecchio, Esperia-Marignano, Lecco-Melendugno, Offanengo-Macerata, Costa Volpino-Olbia.
RISULTATI 3 ª GIORNATA
Milano-Scandicci 3-2, Chieri-Conegliano 1-3, Casalmaggiore-Trento 3-0, Firenze-Bergamo 3-0, Cuneo-Vallefoglia 1-3, Pinerolo-Novara 1-3, Roma-Busto Arsizio 3-2.
CLASSIFICA
Conegliano Novara Milano Scandicci Vallefoglia Roma Casalmaggiore
9 9 8 7 7 4 4
Firenze Pinerolo Chieri Bergamo Cuneo Busto Arsizio Trento
e sono molto fiera della mia squadra, perché non è facile riprendersi. Siamo state brave nel secondo set a riportarci in vantaggio e a chiuderlo a nostro favore. Abbiamo giocato di squadra, facendo funzionare il nostro sistema muro-difesa, ma sono sicura che potrà funzionare ancora meglio», ha affermato la
Conegliano-Roma (rinviata), Scandicci-Casalmaggiore, Milano-Chieri (rinviata), BergamoCuneo (28-10 h 20.30), Busto Arsizio-Novara (h 18.30), Vallefoglia-Pinerolo, Trento-Firenze.
polacca Smarzek. Di sicuro, le rosa dovranno alzare il livello per poter contrastare una squadra forte come Scandicci, piegata solo al tiebreak dalla corazzata Milano, grazie agli attacchi di Antropova, Da Silva e Ting Zhu. Tre nomi che la dicono lunga sul valore del roster allenato dall’ex Barbolini, anche se
privo dell’infortunata Enrica Merlo Prima del match con Trento sono state premiate Josephine Obossa come miglior realizzatrice e Linda Manfredini come miglior Under 21 di serie A2 della scorsa stagione. Premio anche per la Vbc Stabili Costruzioni, vittoriosa del Lega Volley Summer Tour 2023.
SERIE A2
L’Esperia si gioca domani la vetta della classifica Turno molto felice per Esperia e Offanengo, vittoriose per 3-0 e in modo convincente. La CremonaUfficio Esperia (nella foto) ha travolto l’Olbia in trasferta, confermando uno stato di forma soddisfacente. In doppia cifra Taborelli, Rossini e Piovesan. La Trasporti Pietro Bressa Offanengo, invece, ha colto il primo successo stagionale contro il Lecco, grazie ai 14 punti di De Paula e ben 11 muri vincenti. Sia Esperia che Offanengo hanno mostrato
compattezza di squadra e dato la sensazione che ci siano le premesse per fare bene. Nel prossimo turno, domani alle ore 17, entrambe
Laura Melandri sarà avversaria delle rosa
4 3 3 2 2 1 0
4 ª GIORNATA (29-10 h 17)
L’esultanza delle rosa (Filippo Rubin/ LegaVolley Femminile)
MERCATO
giocheranno in casa: le cremonesi contro il forte San Giovanni in Marignano e le cremasche con Macerata. In particolare, Esperia e San Giovanni in Marignano sono in testa alla pari con Montecchio e lo scontro diretto vale la vetta della classifica. Ma il campionato propone anche un turno infrasettimanale il 1º novembre: Offanengo sarà impegnata alle ore 17 a Olbia, mentre alle 20 l’Esperia farà visita a Mondovì. Alexandro Everet
La centrale romagnola Laura Melandri (28 anni) ha lasciato la squadra di Musso. Una scelta condivisa con la società, motivata probabilmente dalla volontà di essere maggiormente protagonista. Nella scorsa stagione, la Melandri (al centro nella foto) ha realizzato 210 punti (di cui 69 a muro), contribuendo al ritorno della Vbc in Europa dopo 5 anni. Ora però ha preferito approdare a Bergamo, dove aveva già giocato in due diversi periodi. «Sono felicissima – ha confessato Laura al momento della sigla dell’accordo che la lega nuovamente a Bergamo -. Penso che questo sia veramente il posto giusto per me nel momento giusto e sono contenta di rivedere tanti volti conosciuti. Arrivo in una squadra già amalgamata, ma sono pronta a fare tutto per inserirmi in fretta e per fare la mia parte». Il presidente orobico Chiara Paola Rusconi ha aggiunto: «Laura è un importante innesto che ci aiuterà a colmare la perdita di Federica Stufi (altra ex rosa, ndr). Sono felice e curiosa di rivederla indossare i colori rossoblu».
CICLISMO
Vece, poca gloria a Maiorca Oggi a Berlino può riscattarsi
Appuntamento il 3 novembre a Nembro e in diretta streaming sui canali social ufficiali della testata online
MALLORCA (Spagna) – La Uci Track Champions League ha fatto ritorno al Velodromo Illes Balears di Mallorca, con i migliori pistard del mondo che si sono dati battaglia davanti al caloroso tifo spagnolo. Presenti anche due azzurre, la cremasca Miriam Vece, impegnata nelle discipline veloci e Francesca Selva, al via delle gare endurance. Per loro, nella tappa iberica c’è stata però poca soddisfazione al cospetto delle big della pista mondiale, che le hanno relegate nelle posizioni di rincalzo. Entrambe hanno comunque la possibilità di riscattarsi nella seconda tappa, in programma questo weekend a Berlino.
Cresce l’attesa per conoscere i vincitori delle BiciTv Charts (le classifiche nazionali riservate ai futuri campioni del ciclismo italiano). Anche quest’anno la redazione di BiciTv premierà al Modernissimo di Nembro non solo i primi classificati, ma anche i corridori piazzati al 2º e al 3º posto di ciascuna categoria: Elite e Under 23, Juniores, Allievi, Esordienti 1º e 2º anno, senza dimenticare le quattro categorie giovanili della mtb (spe-
Cresce l’attesa per conoscere i premiati ai BiciTv Awards
cialità Xco). «L’idea è quella di allargare il numero di premiati per regalare ai corridori e alle
proprie famiglie un momento da ricordare per sempre - spiegano gli organizzatori dell’e-
vento -. Un momento indimenticabile da condividere anche da chi seguirà l’evento in diretta streaming». Dopo Marta Cavalli, insignita l’anno scorso (nella foto), sicuramente sarà premiata tra le Juniores Federica Venturelli, protagonista di una strepitosa stagione. Oltre su TikTok, la diretta dei BiciTv Awards 2023 andrà in onda il 3 novembre dalle 20 anche sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di BiciTv.
COMUNE DI CREMONA Settore Sport, Provveditorato ed Economato AVVISO DI PROCEDURA APERTA Stazione Appaltante: Servizi di facchinaggio, trasloco e trasporto cose per le necessità dei diversi servizi comunali. Base di gara: per il biennio € 283.000,00= oltre IVA. Termine offerte: ore 23:59 del 13/11/2023. Rup: Dott.ssa Tania Secchi. Avviso integrale: disponibile sul sito www.comune.cremona.it e sul sito www.ariaspa.it Cremona, 13/10/2023 Il Direttore di Settore Dott.ssa Tania Secchi
Sabato 28 Ottobre 2023
Sport
» calcio serie b
Il cammino delle favorite Parma e Palermo e della grande sorpresa Catanzaro è spedito e il distacco dei grigiorossi dai primi due posti si è già fatto pesante
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Le big del campionato non aspettano la Cremo Dura la vita per le retrocesse dalla serie A. Inserite quasi sempre tra le favorite, ad inizio campionato faticano ad ingranare e addirittura la scorsa stagione tutte e tre hanno cambiato allenatore nel girone d’andata. Poi però Genoa e Cagliari hanno iniziato a correre e staccato il pass per la promozione. Un dato che deve far sperare la Cremonese, anche se l’organico allestito in estate prometteva ben altro rendimento. Dopo dieci giornate, infatti, i grigiorossi hanno racimolato solo il 43,33% dei punti e addirittura il 33,33% allo Zini (tre pareggi e altrettante sconfitte). L’ottimo rendimento esterno (tre successi e un pareggio) ha risollevato una classifica, che altrimenti sarebbe da zona retrocessione. Le altre due squadre provenienti dalla massima serie (Sampdoria e Spezia) stanno anche peggio, a conferma del difficile adattamen-
Oggi la sfida con il Renate
Non si ferma la marcia inarrestabile della squadra di Pavesi, vittoriosa anche a Cittadella (4-1). Oggi alle 15 ospita il Renate per la 6ª perla di fila, mentre martedì 31 ottobre alle ore 14 giocherà a Cagliari i sedicesimi di Coppa Italia.
to alla cadetteria, soprattutto nei ritmi di gioco. Ciò non giustifica il bilancio non esaltante della Cremo, impegnata ieri sera a Cittadella (il commento della partita sulla pagina Facebook de Il Piccolo Cremona), che rispetto alle due liguri ha una rosa molto più competitiva. A preoccupare è la mancanza della svolta, malgrado
il cambio di allenatore, anche se qualcosa di meglio si è visto con Stroppa, ma le incertezze difensive hanno spesso vanificato quanto di buono fatto in attacco. In più c’è la questione Vásquez: il talento dell’italo-argentino non è in discussione, ma fino ad ora non ha reso quanto sperato e il suo impiego a centrocampo ha limi-
SERIE C Oggi contro il Legnago Salus dopo le due sconfitte in Piemonte
Pergolettese, serve subito una reazione I sei punti conquistati con Fiorenzuola e Trento avevano illuso l’ambiente gialloblu, che iniziava ad abituarsi alla zona playoff. Ma il doppio viaggio in Piemonte ha riportato la Pergolettese sulla terra. Se il ko di Vercelli per 1-0 (nella foto) contro un avversario in ascesa poteva anche starci, il tracollo di Alessandria (3-0) con una squadra che fino a quel momento aveva ottenuto 2 punti in otto giorna-
RISULTATI 10 ª GIORNATA
PRIMAV E RA 2
Un pensieroso Giovanni Stroppa (foto Us Cremonese)
te, è francamente inspiegabile. L’espulsione di Aucelli al 16’ per un fallo di reazione giustifica solo in parte una sconfitta che
sicuramente influirà sul morale dei gialloblu, che dovranno fare a meno di Aucelli per tre giornate. Lapidario il commento di Arini sul ko del Moccagatta: «In partite come queste non possiamo commettere questi errori». Il tecnico Abbate ha poi rincarato la dose: «Una sconfitta figlia di tante ingenuità». Alla Pergolettese non resta che provare a reagire oggi pomeriggio alle 18.30 al Voltini contro il Le-
tato uno dei giocatori più positivi come Collocolo. Non resta che sperare in un’inversione di rotta in tempi brevi, perché le due favorite Parma e Palermo e la sorpresa Catanzaro sono scappate via e se non calano, sarà difficile riprenderle, anche se con 28 giornate da giocare, nulla è impossibile. RECUPERI (1ª giornata): BresciaModena 0-1, Pisa-Lecco 1-2. COPPA ITALIA Cremonese e Cittadella si ritroveranno martedì alle 15 allo Zini per i sedicesimi di finale.
Bari-Modena 1-1, Catanzaro-Feralpisalò 3-0, Cremonese-Südtirol 0-1, LeccoAscoli 0-2, Palermo-Spezia 2-2, Parma-Como 2-1, Pisa-Cittadella 2-1, Reggiana-Venezia 1-0, Sampdoria-Cosenza 2-0, Ternana-Brescia 0-1.
CLASSIFICA Parma Catanzaro Palermo* Venezia Modena Cosenza Como* Südtirol* Brescia** Cittadella
23 21 20 18 16 14 14 13 13 13
*una partita in meno
FABIO VARESI - MATTEO VOLPI
Cremonese 13 Ascoli 12 12 Pisa Bari 11 11 Reggiana Sampdoria (-2) 7 Spezia* 7 Ternana 6 Feralpisalò 5 Lecco** 4
11 ª GIORNATA (28-10 h 14)
Ascoli-Parma (h 16.15), Brescia-Bari (29-10 h 16.15), Cittadella-Cremonese (ieri sera), Como-Catanzaro, Feralpisalò-Reggiana, Modena-Ternana (29-10 h 16.15), Palermo-Lecco (29-10 h 16.15), Spezia-Cosenza, Südtirol-Sampdoria, Venezia-Pisa (29-10 h 16.15).
SERIE D CLAS S IF IC A 1 0ª gi o r n ata
Mantova 23; Padova 22; Triestina, Virtus Verona 20; Pro Vercelli 17; Renate, Arzignano 16; L.R. Vicenza, Trento 15; Atalanta U23 14; Legnago Salus, Pergolettese 13; Pro Patria 12; Giana Erminio 11; Lumezzane, AlbinoLeffe 10; Pro Sesto, Fiorenzuola 9; Alessandria 5; Novara 4. gnago Salus, che ha gli stessi punti dei gialloblu e che quindi si annuncia battagliero e non è da non sottovalutare.
Crema avanti piano e sono in arrivo due sfide difficili È stato un Crema dai due volti nello 0-0 casalingo con il Ponte San Pietro: propositivo e pericoloso nel primo tempo, in difficoltà nella ripresa. Serviranno ben altre prestazioni domani sul campo del Cardiero Terme e mercoledì al Voltini con il Brusaporto. CLASSIFICA (8ª giornata): Arconatese, Caldiero Terme 17; Varesina, Piacenza 16; Brusaporto 15; Desenzano, Pro Palazzolo 14; Casatese 13; Crema 11; Folgore Caratese, Ciserano 10; Real Calepina 9; Caravaggio, Legnano 8; Club Milano, Castellanzese, Clivense, Tritium 7; Ponte San Pietro 6; Villa Valle 5.
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nel mese di novembre continua il reclutamento
settori Canoa - Canottaggio
Nuoto - Pallanuoto - Tennis
Per informazioni ed iscrizioni: Tel: 0372/463030 E-mail: segreteria@bissolati.it
Sport
30
» bocce: le gare
Sabato 28 Ottobre 2023
Sono sei le formazioni della delegazione di Cremona impegnate nel weekend a Sesto Fiorentino. Nel Circuito Prestige bella affermazione di Lorenzo Bocchio
Gran finale di stagione con gli Italiani Seniores MASSIMO MALFATTO
Tutti in corsia per l’ultimo appuntamento bocciofilo, i Campionati italiani Seniores categoria B-C organizzati dalla Sestese. Oggi sono in programma le batterie (inizio ore 9), mentre domani ci saranno le finali presso il Bocciodromo di Sesto Fiorentino. Saranno sei le formazioni della delegazione di Cremona impegnate sulle corsie toscane, di cui ben sette giocatori della Canottieri Baldesio. La terna di categoria B sarà formata da Ghisleri-PasseriPriori, mentre quella di categoria C, sempre rivierasca, è composta da Mosconi-Mammoliti-Galli. In questa categoria sarà presente anche la terna codognese neo campione regionale con Bignamini-PasseriniVisigalli. Uno scatto ce lo atten-
Dopo tre anni di stop a causa della pandemia e dei lavori di rifacimento della pista di Cremona, è tornato il Meeting dei Memorial, giunto alla 20ª edizione con il record di partecipanti (423) e prestazioni tecniche di alto livello. Bethany Visioli (Interflumina) che si è aggiudicata il Memorial Nicolai vincendo i 100 ostacoli in 14”65. Successo anche per Aurora Volpi (Cremona Sportiva-Atletica Arvedi): la campionessa italiana Promesse 2023 ha dominato i 100 metri piani in 12”00 e conquistato il Memorial Guarneri. Ottime notizie anche dalla pedana del lancio del martello: l’Allievo Stefano Nespoli (Cremona Sportiva-Atletica Arvedi) si è imposto con 56,89 metri (5ª prestazione italiana stagionale). Il
diamo dall’individualista Massimo Grazioli (categoria C). Presente anche una rappresentanza femminile, con la “stradivariana” Maddalena Azzini e la soresinese Caterina Bono. Per gli Italiani erano stati selezionati anche gli “astrali” Botta e Maccagnola, ma dopo un ulteriore controllo dei punteggi da parte del Comitato regionale, sono stati esclusi per pochissimi punti. CIRCUITO PRESTIGE Non poteva concludersi in modo migliore la stagione agonistica di Lorenzo Bocchio. Quella in terra molisana è stata una dolce vittoria, dolcissima con lo zucchero di una prestazione solida e granitica. Nel trofeo Avis di Campobasso, l’ultima tappa del Circuito, il portacolori del Flora è salito sul gradino più alto del podio (nella foto). Un successo che vale
il terzo posto nella classifica finale del Circuito ed un importante premio a riconoscimento di questa manifestazione. Lorenzo è apparso in grande spolvero fin dalla batteria, sbarazzandosi di Vittorio di Nonno (10-2), Sofia Leone (10-7)
ATLETICA LEGGERA Nella 20ª edizione del Meeting dei Memorial
I cremonesi sono profeti in patria
Memorial Mazzocchi se lo è aggiudicato Marco Lingua nel lancio del martello Assoluto, miglior martellista italiano degli ultimi anni, con la misura
di 70,26. Altra vittoria cremonese nel salto in lungo - gara valida per l'assegnazione del Memorial Solzi - con Leonardo Pini (Cremona Sportiva-Atle-
tica Arvedi), che ha piazzato il miglior salto a 7,30 (punti 925) in una serie tutta oltre i sette metri. Serratissima la gara dei 100 metri piani che assegnava il Memorial Mondini: vittoria di Pietro Bazzoni (Fondazione Bentegodi Verona) in 11”09, che ha preceduto di un solo centesimo Davide Valetti (Atletica Bergamo 1959) e di due Alex Donelli (Cremona SportivaAtletica Arvedi) che con 11”11 ha stabilito il primato personale. La gara di salto in lungo, valida per il Memorial Corna, è stata vinta da Leda Occhino (Virtus Castenedolo) con 5,40 ed è salita sul podio (terza) anche Sara
e Sofia Pistolesi per 10-2. Sofferto il successo del rivierasco contro Matteo Martini (7-6) dopo otto tornate coinvolgenti, mentre in finale Bocchio aveva la meglio sul campano Marco Bruno per 10-5. MEMORIAL GIANPIETRO BER-
LONGHI Questa sera epilogo della gara regionale giunta alla 27ª edizione e organizzata dalla Bocciofila Tranquillo. Due settimane di batterie (ben 20) dove non sono mancate le sorprese. Nella categoria A successi di Francesco Campisi, Alberto Caccialanza, Roberto Visconti e Alberto Zaniboni, mentre in categoria B note positive per Libero Assirati, Pierluigi Consolandi, G. Carlo Della Noce e Alessandro Fornasari. Infine, in categoria C in evidenza Giancarlo Basini, Alberto Bassetti, Giuseppe Bottini, Marco Ghidotti, Ezio Ghiraldi, Massimo Testa ed il giovane Alessandro Minoia. Tutta la fase finale si disputerà sulle corsie del bocciodromo di Soresina, inizio alle ore 17 con gli spareggi. Direttore di gara Vanni Capelli. CANOTTAGGIO
Gaspari (Interflumina) con la misura di 5,22. Dopo il podio nei 100, è arrivata la vittoria nel Memorial Caporali del cremonese Alex Donelli (al centro nella foto), che si è aggiudicato i 200 metri piani con il primato personale di 21”78. Il Meeting si è poi concluso con un altro ottimo risultato: nel lancio del giavellotto, Mattia Zoppi (Cremona Sportiva-Atletica Arvedi) ha migliorato il record cremonese Assoluto - che già deteneva da pochi giorni - lanciando a 58,21 metri nella gara vinta dal nazionale Mauro Fraresso delle Fiamme Gialle con la misura di 68,60, mentre terzo si è piazzato un ritrovato Dario Dester, ex Cremona Sportiva-Atletica Arvedi ed ora in forza ai Carabinieri, con la misura di 58,83.
Tricolori di Gran Fondo, vittoria per l’Eridanea Sono stati assegnati a Pisa, sul Canale dei Navicelli, i titoli italiani di Gran Fondo su un percorso di gara di 6.000 metri, nelle specialità del doppio e del quattro senza. Una manifestazione tricolore che ha visto regnare l’equilibrio, con la sola Lario a vincere due dei 16 titoli in palio. Soddisfazioni anche per i colori cremonesi, grazie all’oro di Denise Mulas e Arianna Truzzi (Eridanea), che nel doppio Under 17 hanno preceduto gli equipaggi di Arno e Sebino. È salita sul podio anche la Bissolati, che ha portato a casa la medaglia d’argento, sempre nel doppio Under 17, grazie a Marcello Balconi ed Emanuele Marconi, preceduti solo dai ragazzi della Sanremo. La stagione del remo è ormai agli sgoccioli e domani è in programma a Roma la tradizionale regata di beneficenza contro la violenza di genere “Via le mani”, giunta all’undicesima edizione.
TENNIS SERIE A1
Crema ospita il Park Tennis per ipotecare la semifinale
Tennis in carrozzina Provinciali: Baldesio ok
Prosegue il magic moment del Tennis Club Crema (Arnaboldi, Ruggeri, Nava, Bresciani e l’olandese Haase) che ha sfruttato il fattore campo e superato 4-2 il fanalino di coda Machball Siracusa (Massara, Antonio Caruso, Ingarao ed il tedesco Maden), confermandosi in vetta alla classifica. In evidenza Andrea Arnaboldi (nella foto), Samuel Vincent Ruggeri e Robin Haase in singolare. Un successo che porta i cremaschi a 7 punti dopo tre
I Provinciali di tennis in carrozzina, svoltisi sui campi della Bissolati e organizzati da Aldo Tozzi, hanno visto rispettati i pronostici con le vittorie nel tabellone principale di Giovanni Zeni e nel consolation di Matteo Sbordi, entrambi della Baldesio.
giornate, due in più del Park Tennis Genova (Mager, Sorrentino, Viola, Naso, Verdese ed il rumeno Copil), che ha travolto 5-1 il TC Italia Forte dei Marmi. Domani alle 10 a Crema inizia il girone di ritorno, con la sfida proprio contro il Park Tennis e in caso di vittoria, la squadra di Armando Zanotti ipotecherebbe la vittoria del girone 1. Ricordiamo che le prime classificate di ciascun gruppo si qualificano per le semifinali (in programma il 26 novembre
e il 3 dicembre), con incontri di andata e ritorno (in casa delle squadre meglio classificate nella fase a gironi). La finale si giocherà il 9 e 10 dicembre sui campi del Circolo Stampa Sporting Torino. Le seconde, invece, manterranno il diritto di partecipare alla serie A1 nel 2024, mentre le terze e quarte prendono parte ad un tabellone di playout ad otto squadre, con formula di andata e ritorno, per conservare la massima serie del tennis a squadre.
31 Sabato 28 Ottobre 2023
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32 Sabato 28 Ottobre 2023
RESIDENZE ANGUISSOLA Via Sofonisba Anguissola 4, Cremona
Nuova ristrutturazione di fabbricato tramite un accurato intervento che unisce la tradizione cremonese all’architettura contemporanea. La moderna progettazione renderà questo fabbricato un edificio sostenibile grazie all’utilizzo di materiali pregiati e soluzioni progettuali green. Le unità esclusivamente residenziali con i relativi accessori sono così disposte: Al piano interrato collegato con ascensore ai vari piani, ampi locali cantine/taverne; Al piano terra su fronte strada l’accesso pedonale, mentre sul retro con accesso dal cortile privato, quattro garage doppi: Box 1: 40 m2, Box 2: 46 m2, Box 3: 43 m2, Box 4: 47 m2; Ai piani superiori si collocano le nuove residenze, eleganti e luminose dotate di tutti i comfort essenziali per un abitare esclusivo; Al 1° piano due appartamenti di rispettivi 90 m2 circa e 100 m2 circa con balconi sul cortile interno (possibilità di varianti delle suddette metrature a seconda di differenti esigenze); Al 2° piano unico appartamento di 190 m2 circa con balconata nella parte interna; Al 3° piano unico appartamento di 207 m2 circa con balconata perimetrale e due terrazze sovrastanti di complessivi 70 m2. Ogni appartamento è studiato nei minimi dettagli e rifinito per offrire una living experience di alto livello, con ampi spazi e comfort contemporanei. Certificazione energetica da progetto A++. L’acquisto di ogni singola unità immobiliare comporterà la possibilità di ottenere parecchi vantaggi fiscali, usufruendo dei bonus previsti. Per ulteriori approfondimenti o chiarimenti, presso il nostro studio in Corso Vittorio Emanuele 20 in Cremona, è possibile un incontro previo appuntamento.
Planimetrie dell’attico su due livelli