il piccolo 42 del 04-11-2023.pdf

Page 1

CULTURA

Franco Cardini: «La deriva dell’Occidente nel mio ultimo libro»

CASALMAGGIORE

Tra mostre e luna park si chiude nel weekend la Fiera di San Carlo

Dossena a pagina 16

Moreschi a pagina 10

Anno VII • n° 42 • SABATO 4 NOVEMBRE 2023

Periodico • € 0,02 copia omaggio

edizione chiusa alle ore 20

ISSN 2724-4385

Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 R e d a z i o n e : C o r s o X X S e t t e m b r e 1 8 , C r e m o n a - t e l . 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i l p i c c o l o c r e m o n a @ g m a i l . c o m • S t a m p a : T i p r e S r l - B u s t o A r s i z i o ( VA ) • P u b b l i c i t à : U . P. U g g e r i P u b b l i c i t à s r l • 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i n f o @ u g g e r i p u b b l i c i t a . i t

POLITICA Il Consiglio dei Ministri ha approvato il ddl che può cambiare l’equilibrio tra i poteri

Raineri a pagina 6

Un premier eletto dagli italiani

SCUOLA

Maestro a Cremona ma senza diploma Articolo a pagina 3

L’INTERVISTA

Siamo ricicloni, ma niente sconti

Raineri a pagina 4

DEMOGRAFIA

I nomi di tendenza per i (pochi) nati Fornasari a pagina 7

DOMANI TORNA IL MAGAZINE DELLA CREMO

Lo trovi fuori dallo Zini prima della gara

SOCIETÀ

Galletti a pagina 5

L’ITALIA È DAVVERO UN PAESE DI MAMMONI? CALCIO

VOLLEY

Cremo contro Alvini Vbc, inizio difficile col vento in Coppa Servono nervi saldi Volpi a pagina 19

Articolo a pagina 20

BASKET

La Vanoli ospita la Virtus Comunque sarà una festa Varesi a pagina 21


SPECIALE

2

VIAGGI

Sabato 4 Novembre 2023

Le proposte dell’agenzia The Crown Jewels: dal 10 al 19 febbraio

Stoccolma, Lapponia svedese & isole Lofoten Un viaggio da sogno tra i paesaggi più grandiosi del nord, la Lapponia svedese e le Lofoten tra le isole più meravigliose al mondo dove vi sembrerà di immergervi in una cartolina alla scoperta di paesaggi incantevoli e della cultura locale. Ovviamente, non possiamo garantirvi che le aurore danzeranno sopra la vostra testa tutte le sere... ma ciò che garantiamo consiste nell’offrirvi le migliori condizioni per poter osservare questo fenomeno affascinante.

IL PROGRAMMA 10 febbraio: Cremona/Linate/Stoccolma Ritrovo a Porta Venezia e partenza con Pullman GT per Milano Linate. Imbarco sul volo, assegnazione albergo e pernottamento. 11 febbraio: Stoccolma Mattinata dedicata alla visita del centro storico Gamla Stan, nel pomeriggio Museo Vasa sull'isola di Djurgården che espone una nave del XVII secolo rimasta intatta, la Regalskeppet Vasa,. 12 febbraio: Stoccolma/Kiruna Colazione in hotel, e volo per Kiruna. Pomeriggio libero per attività individuali.

STOCCOLMA

Stoccolma, una delle città più evolute del mondo, viene anche denominata la Venezia svedese per la sua posizione: sorge infatti su 14 isole collegate da 57 ponti, lungo le insenature del mar Baltico alla confluenza con il lago Malar. Con 750 anni di storia e una straordinaria ricchezza culturale, la capitale svedese offre una vasta scelta di musei e monumenti celebri in tutto il mondo. Città a misura d'uomo, è facile da scoprire a piedi, visitando le più note attrazioni turistiche in poco tempo. Caratterizzata da numerosissimi spazi verdi perfettamente integrati nel tessuto urbano, è una delle capitali eco-sostenibili più avanzate d'Europa. È una città multietnica, giovane ed accogliente, ma anche storica con origini risalenti all'epoca medievale.

13 febbraio: Kiruna Safari di 5 ore sulla slitta con i cani husky. La sera visita al “Colosseo” di ghiaccio in miniatura, vicino al fiume River, seduti su pelli di renna. Con fortuna si potrà vedere l'aurora Boreale. 14 febbraio: Kiruna/Narvik Partenza alla volta dell’Ice Hotel situato a Jukkasjärvi, il primo hotel di ghiaccio al mondo. Nel pomeriggio trasferimento a Narvik attraversando il parco nazionale di Abisko. 15 febbraio: Isole Lofoten In mattinata visita al Narvik War Museum. Proseguimento per le isole Lofoten attraverso un percorso che vi permetterà di godere della bellezza dei paesaggi, uno dei posti migliori al mondo dove osservare l’aurora boreale. 16 febbraio: Isole Lofoten Visita ai piccoli villaggi di pescatori, tappa alla spiaggia bianca di Ramberg e visita al “Lofoten Viking Museum”.

ISOLE LOFOTEN

Le isole Lofoten sono la meta ideale per chi vuole vedere l’aurora boreale o il sole di mezzanotte, ma anche per chi viaggia fuori stagione. Quello che circonda le Isole Lofoten, infatti, è un paesaggio naturale mozzafiato, incastonato tra i fiordi e abitato da una fauna molto peculiare. Le isole principali sono quattro: Austvågøy, Vestvågøy, Flakstadøy, Moskenesøy e sono separate dalla terra-

ferma dal Vestfjorden, ma sono tutte collegate tra loro da gallerie e ponti stradali. Forse ciò che tutti amano maggiormente delle Isole Lofoten è la loro varietà. Il paesaggio che offrono è infatti variegato e la natura è fiorente sia dal punto di vista della flora che della fauna, qui è possibile ammirare gli uccelli marini e le

aquile che sorvolano il mare. Ma non solo. Su ogni isola troverete baie isolate, pecore che pascolano nei prati e villaggi pittoreschi. Tale sfondo, illuminato dall’unicità della luce artica, ha saputo ispirare moltissimi artisti, i quali espongono le loro opere in diverse gallerie sparse per le isole.

LE NOSTRE PROPOSTE… GRANDI E PICCOLE #solocosebelle con NOI!

13-16 NOVEMBRE: magica Firenze 18 NOVEMBRE: mercatini di Rango e Arco 2 DICEMBRE: Milano, Artigiano in Fiera 7-10 DICEMBRE: a spasso per i Castelli Romani 12 DICEMBRE: Milano, mostra Van Gogh e Basilica di Sant’Ambrogio 17 DICEMBRE: Una serata con noi: cena natalizia sulle Colline Moreniche del Garda 22 DICEMBRE: Milano Teatro Arcimboldi, Peter Pan il musical 29 DICEMBRE-3 GENNAIO 2024: Capodanno a New York 6 GENNAIO 2024: Milano, mostra di Rodin 10 GENNAIO 2024: Milano, musical Chicago al Teatro Nazionale 3 FEBBRAIO 2024: Trenino Rosso del Bernina 9 FEBBRAIO 2024: We Will Rock You il musical a Milano al Teatro Nazionale 10-19 FEBBRAIO 2024: Stoccolma, Lapponia svedese e Isole Lofoten 9-16 MARZO 2024: Veraclub Salinas a Capo Verde 15-20 MARZO 2024: Madeira l’isola giardino dell’Altlantico. 5 APRILE 2024: Neverland il musical a Milano al Teatro Nazionale 19 APRILE 2024: Queen at the Opera il concerto a Milano a Teatro Nazionale 22-25 APRILE 2024: Matera e dintorni 9 GIUGNO 2024: Ed Sheeran in concerto al Lucca Summer Festival! Biglietti disponibili fino al 10 novembre 2023

IN ARRIVO: FERRARA | AMSTERDAM | PAVIA | CASTELLI DEL TRENTINO PORTO | SUD AFRICA | ALBANIA | ISOLE SVALBARD

E TANTO ALTRO ANCORA!!!

17 febbraio: Isole Lofoten Due ore a bordo di un gommone per un Sea Eagle Safari, per avvistare le aquile di mare e il Trollfjorden. Sosta al Magic Ice Lofoten. 18 febbraio: Isole Lofoten/Evenes Visita delle Lofoten settentrionali, nel pomeriggio proseguimento per Evenes. 19 febbraio: Evenes/Malpensa/Cremona Colazione, e trasferimento in aeroporto. Arrivo a Milano e rientro con bus privato a Cremona.


CRONACa

Sabato 4 Novembre 2023

3

POLIZIA LOCALE

GASTRONOMIA

AIRC

Truffe agli anziani: presentata la campagna

Il Premio Tognazzi celebra la cucina cremonese

Cioccolatini della ricerca domani al PalaRadi

Presso il Comando di Polizia Locale è stata presentata la campagna “Contro le truffe-Insieme sicuri” coordinata dal Comune di Cremona attraverso i Settori della Polizia Locale e delle Politiche Sociali, in sinergia con la Prefettura di Cremona. Seguirà la produzione di materiale per i social media e i canali televisivi, inoltre nei prossimi giorni sarà attivato un sito web dedicato raggiungibile anche dal sito del Comune di Cremona.

Lo scorso 27 ottobre si è tenuta una serata dedicata al grande Ugo Tognazzi in occasione dell’anniversario e nell’ambito del “Premio gastronomico Ugo Tognazzi”, il contest culinario organizzato dalla Strada del Gusto Cremonese dal 1 ottobre al 19 novembre 2023 che per il nono anno vede protagonisti i ristoranti di Cremona e della provincia con proposte di piatti ispirati alle ricette e ai film del loro concittadino.

La Vanoli Cremona partecipa ai “Giorni della ricerca di Fondazione Airc”, appuntamento che da 29 anni sensibilizza il pubblico sul tema cancro e si schiera al fianco dei volontari Airc, ospitando domani al PalaRadi, in occasione della sfida con la Virtus Bologna, un punto di distribuzione dei “Cioccolatini della ricerca”. La distribuzione proseguirà anche l’11 novembre in Corso Campi, Piazza Marconi e al Teatro Ponchielli.

SCUOLA

Smascherato il docente 50enne con la terza media che ha insegnato in una scuola di Cremona con un titolo di studio fasullo

Il maestro elementare col diploma fai da te È stato denunciato dalla Polizia di Stato un uomo di 50 anni, originario di Salerno, per i reati di esercizio abusivo di una professione, falsità materiale commessa dal privato e truffa ai danni dello Stato commessi a Cremona dal settembre 2022 a gennaio 2023. In quel lasso di tempo, infatti, l’uomo aveva stipulato un contratto di insegnamento a tempo determinato presso un Istituto scolastico di Cremona, dove, effettivamente, per circa 5 mesi, l’uomo era stato inquadrato come docente supplente, insegnando in una scuola elementare. L’indagine della Squadra Mobile di Cremona ha preso avvio da una segnalazione di gennaio 2023 che metteva in dubbio l’effettiva regolarità del diploma

che l’uomo aveva presentato online in sede di domanda per l’accesso alla Graduatoria provinciale territoriale di Cremona, nel quale dichiarava di essere

in possesso del diploma magistrale. Gli accertamenti investigativi avevano subito manifestato delle perplessità, poiché il di-

ploma conteneva un tuato una perquinumero di protocollo sizione domiciliare incompatibile con il nei confronti dell’inprogressivo dei didagato, ritrovando e plomi della scuola LA TRUFFA sequestrando effetche avrebbe frequen- Sono in corso tivamente il citato tato. I successivi ap- accertamenti diploma, sul quale profondimenti svolti per quantificare sono in corso specidirettamente presso il guadagno fici accertamenti fiun Istituto scolasti- illegittimamente nalizzati alla conferco di Castellamare ricevuto dal docente, ma della sua falsità. di Stabia (SA) hanno indicativamente Il 2 novembre, infine, evidenziato che non intorno l’uomo è stato forsolo il diploma fosse ai 10mila euro malmente indagato e effettivamente stato posto a disposizione falsificato, ma che dell’Autorità Giudizial’uomo non aveva mai nemmeria procedente. no frequentato il citato Istituto. A tal fine, sono in corso ulteIl 7 giugno, con delega della riori accertamenti finalizzati a Procura della Repubblica di quantificare il guadagno econoCremona, la Squadra Mobile di mico illegittimamente ottenuto Salerno, in stretto contatto con dall’uomo, quantificabile in ciri colleghi di Cremona, ha effetca 10.000 euro.

V IA SE STO

SICUREZZA

Befed, a Cremona uno dei 40 ristoranti della catena

Preso l’aggressore di via Dante

Befed, il pub tutto italiano che da anni propone il galletto alla brace, è sbarcato a Cremona. Ha aperto il nuovo ristorante in via Sesto 45/b, nell’area esterna del centro commerciale CremonaPo. Befed è una catena nata nel 1996 ad Aviano in Friuli. Il nome deriva dalle iniziali dei quattro soci fondatori: Bruno, Enzo, Franco e Daniele. L’attuale amministratore delegato Gianpietro D’Adda è stato un affiliato fino al 2014 e poi è entrato nella compagine sociale. Oggi il marchio è arrivato ad avere 40 locali nel nord Italia, uno a Roma, uno in Francia e prevedono da qui a mar-

zo di aprirne altri cinque con una forte espansione verso il sud Italia. Sono produttori di birra artigianale, hanno uno stabilimento a Leini in provincia di Torino che produce per tutti i locali. Il piatto forte è il galletto che Vallespluga alleva in modo specifico per loro secondo direttive ben

precise: a terra e senza antibiotici. Galletto che viene preparato con una particolare speziatura, accompagnato da patatine fritte e cotto rigorosamente alla brace su carbonella. Il galletto di Befed si mangia esclusivamente con le mani. Bandite le posate. All’ingresso dei locali un paio-

lo colmo di arachidi dà il benvenuto ai clienti. E le bucce? Si gettano rigorosamente a terra. Befed è aperto sette giorni su sette e mette a disposizione della propria clientela anche il servizio d’asporto. «Volevamo poter far vivere a tutti, ogni sera, quella straordinaria esperienza

fatta di spensieratezza e condivisione dei valori e delle passioni che ci uniscono. Lo abbiamo immaginato unico, familiare, che offrisse cibi genuini ed originali dal gusto inconfondibile», raccontano i soci fondatori, che ora hanno deciso di “sbarcare” anche a Cremona.

Le indagini effettuate dalla Polizia Locale hanno permesso di fare luce sulla vicenda legata all'aggressione avvenuta una decina di giorni fa in via Dante. Dall’analisi delle immagini dell'impianto di videosorveglianza comunale, si sono tratti spunti importanti che hanno permesso di capire che, in realtà, non si trattava di un fatto casuale, ma che le persone coinvolte nell’aggressione si conoscevano e che i fatti erano sostanzialmente legati a litigi personali e a dissapori per vicende precedenti. Grazie ad un lavoro di raccolta meticolosa di elementi, la polizia è riuscita ad individuare l’aggressore. Sia l’aggredito che l’aggressore abitano in città, a Cremona. Tutto il fascicolo della polizia è stato trasmesso alla Autorità Giudiziaria per le opportune valutazioni.


Cronaca

4 PIZZIGHETTONE

Fasulin cun le cudeghe Weekend conclusivo È partita con grande successo la classica ed immancabile maratona gastronomica “Fasulin de l’òc cun le cudeghe” (Fagiolini dall’occhio con le cotenne), organizzata per il 31° anno dal Gruppo Volontari Mura Pizzighettone. Iniziata il 28 ottobre, la manifestazione si conclude tra oggi e domani, sempre a pranzo e a cena. Novità 2023, la pausa pomeridiana della distribuzione, con chiusura della festa dalle 15 alle 18. Confermata la scelta di una festa completamente “green”, interamente con materiale ecobio, dai piatti ai bicchieri e alle posate, comprese le scodelle del piatto principe, tutte in ceramica. Altra novità di quest’anno, una mega piattaforma online, dedicata alle prenotazioni dei tavoli (consigliatissime), con – da questa edizione – anche la possibilità di poter scegliere (e pagare) il menù, per arrivare già muniti di card-scontrino. Tradizionale il menù quasi del tutto invariato. Manca solo la polenta abbrustolita, accantonata per limitare il dispendio di gas-metano, nell'ottica – sempre green – del risparmio energetico. Sarà però garantita la polenta fresca da mais quarantino, da agricoltura locale. A fare la parte del leone in tavola il piatto principe della maratona gastronomica, il Fagiolino dall'Occhio di Pizzighettone, la classica minestra servita fumante nella scodella in ceramica. Unica la location, Le Casematte delle Mura. Anche quest’anno i volontari (oltre 200) saranno supportati dagli allievi dell'Istituto Einaudi di Cremona.

ISTRUZIONE

Gli studenti dell’Einaudi al convegno del 90° Avis

Sabato 4 Novembre 2023

No “Einaudi”, no party: senza i ragazzi dell'Istituto diretto da Nicoletta Ferrari, i rinfreschi Avis dell'ultimo fine settimana non avrebbero avuto lo stesso appeal. Il drappello di studenti del corso alberghiero è stato capitanato dal professore di sala Dionisi Zoppi. Sabato, presso l'Audito-

rium “Osvaldo Goldani” di via Massarotti, si è infatti tenuto un convegno sul ruolo dell'associazione negli anni della pandemia da Covid-19. Domenica, invece, presso il palazzo comunale, gli alunni hanno contribuito ai festeggiamenti per il 90° di attività.

SERVIZI

L’Italia al primo posto in Europa, e Cremona ai vertici nel nostro Paese. Il parere di Rosa, primo presidente di Casalasca

Siamo ricicloni, ma dove sta il premio? VANNI RAINERI

Le notizie recenti sulla raccolta differenziata in Italia sono molto confortanti, tanto che secondo una ricerca effettuata dall’Agenzia Europea dell’Ambiente il nostro Paese risulta al primo posto in Europa per percentuale di raccolta differenziata. Se a ciò aggiungiamo che la nostra provincia è tra le italiane più “riciclone”, la conclusione è che abbiamo raggiunto un elevato livello. Nel contempo però, almeno a chi segue da tempo queste dinamiche, viene un dubbio: come mai all’inizio di questa storia, quando la differenziata era solo un obiettivo, si raccomandava ai cittadini di separare i rifiuti perché ciò sarebbe corrisposto in futuro a una tariffa più bassa? È per questo motivo che abbiamo scomodato Costantino Rosa, oggi cultore della storia locale ma in passato tra le altre cose primo presidente a metà anni Novanta di Casalasca spa, la società partita da un manipolo di comuni casalaschi e che oggi comprende 44 comuni (parecchi cremonesi) oltre a Mantova Ambiente srl (ex Tea) e Aem Gestioni. La prima cosa che chiediamo a Rosa è proprio questa: ma non si era promesso che differenziare

avrebbe portato a benefici economici per i cittadini più disciplinati? «La verità è che partimmo con la raccolta differenziata mentre ancora le industrie non erano pronte a ritirare e trattare i pacchi differenziati; ciò provocò elevati costi iniziali per separare la raccolta senza però i vantaggi. Non sapevamo dove mandarli perché l’industria del riciclo stava partendo. Si immagini che la plastica la inviai fino a Pordenone». Eravate troppo avanti. O forse siete partiti troppo presto. «Racconto un altro episodio: io stesso invitavo i cittadini a schiacciare le bottiglie in plastica per ridimensionarle. Ma quando i primi camion arrivarono a destinazione gli addetti protestarono: erano costretti a togliere i tappi perché erano di una plastica diversa e

non da miscelare con quella dei contenitori». Eravate una sorta di pionieri. «Lo fummo veramente. Il ragionamento che si faceva era che fornivamo all’industria una materia prima e contavamo sul fatto che fosse remunerata, ma questo sarebbe avvenuto solo molto più tardi con la creazione dei consorzi di settore. Allora remuneravano fino a un certo punto, non certo sufficiente per coprire l’aumento dei costi di raccolta. Oggi davanti a casa mia passano 6 automezzi con 6 addetti che raccolgono diversi materiali. Questo comporta costi notevoli, che influiscono sul prezzo totale che paga il cittadino. Purtroppo la remunerazione da parte dell’industria è stata ben al di sotto delle attese». Sta di fatto che solo in Italia ci sono aree in cui la percentuale di

differenziata è molto elevata, ed altre dove il cammino da fare è ancora lunghissimo. È giusto che non sia premiante il comportamento dei primi? «Oggi c’è il calcolo della tariffa che viene fatta sul solo conferimento del secco: ovvio che più differenzi meno secco produci, e dato che una parte del prezzo è calcolata sul numero di sacchi, puoi avere vantaggi. Al momento Casalasca Servizi non può fare di più. Resta purtroppo il fatto che il costo più rilevante è quello della raccolta differenziata: se la fai correttamente costa cifre da capogiro, e non in tutte le realtà ciò avviene». Viene da pensare che il comportamento premiante sarebbe quello di non differenziare nulla per avere costi bassi e prezzi della Tari ridotti. «Direi che l’ideale sarebbe separare a valle. Oggi è possibile e avviene in qualche area d’Europa, ma costa parecchio». E intanto si paga, in silenzio o protestando, come fatto domenica scorsa nell’omelia dal parroco di Sabbioneta (Diocesi di Cremona ma non tra i comuni sotto la gestione di Casalasca Servizi), che ha lamentato una bolletta Tari di 1800 euro l’anno per il museo diocesano, che di rifiuti non ne produce.


Cronaca

Siamo un Paese di MAMMONI In effetti, la storia è emblematica. E sarebbe stato strano che non facesse il giro delle cronache, uscendo anche dai confini italiani. Protagonista una donna di 75 anni (siamo a Pavia) che dopo innumerevoli tentativi di allontanare da casa i figli di 40 e 42 anni con le "buone" si è rivolta al Tribunale. In tutti i modi ha provato, invano, a far fare loro le valigie. E la giudice Simona Caterbi è stata dalla sua parte: i due dovranno trovarsi una sistemazione propria entro il 18 dicembre. La donna, separata dal marito e con una casa di proprietà, era stanca soprattutto del fatto che entrambi, pur avendo un lavoro (e dunque la possibilità di mantenersi) non contribuissero per un solo centesimo alle spese di casa e non la aiutassero nemmeno con le faccende domestiche. È stata l’esasperazione, insomma, a spingerla a rivolgersi alla legge. Che spasso, hanno pensato i tedeschi. Con l’autorevole quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung che ha messo la notizia in prima pagina, con un pezzo di costume che comincia proprio con la parola «bamboccioni», scritta in italiano. Il titolo è inequivocabile: «Di mamma ce n’è una sola», così come la foto di apertura, che ritrae una fila di barattoli di pomodori pelati Mutti, che in tedesco corrisponde al diminutivo di “mutter”, cioè mamma. I tedeschi parlano (a propo-

sito del caso di Pavia) di «figlio italiano medio». Esiste «una certa età» in cui è «ragionevole vivere del proprio stipendio in una casa propria – scrive il corrispondente tedesco a Roma – e in cui si può «ben volentieri mangiare la propria pasta, cucinata

secondo la ricetta della mamma o della nonna, ma non più nella sua cucina». Ma cosa dicono, su questo, i dati? Dalle statistiche Eurostat, in media i ragazzi italiani – nel 76,6% dei casi si tratta di uomini – escono di casa intorno ai

30 anni, superati dagli spagnoli e dai greci che lasciano il “nido” familiare ancora più tardi. Il premio dei più “mammoni” d’Europa va ai croati, che lasciano casa in media intorno ai 35 anni. In Germania la situazione è diversa: i ragazzi trovano una siste-

ALBERTO PELLAI, PSICOTERAPEUTA

«Genitori “accudenti”, in Italia l’autonomia è rallentata» Professor Pellai, abbiamo visto il caso di Pavia, abbiamo letto i dati Eurostat sui giovani. Qual è, davvero, il punto? «Il punto è uno: noi italiani abbiamo da sempre una cultura della genitorialità che rallenta l’autonomia. I nostri figli, se comparati ad esempio ai figli dei genitori nord-europei tendono ad essere più accuditi, protetti, anche quando diventano giovani adulti. Accanto a questo scenario c’è il contesto socio-politico, ma soprattutto economico». Solito discorso, insomma: stipendi bassi e difficoltà a trovare un lavoro? «Basta guardare cosa succede fuori dall’Italia, senza uscire dall’Europa. All’estero lo “sgancio” del figlio dalla famiglia d’origine è di gran lunga favorito da una serie di dispositivi economici e legislativi. Un ragazzo che esce di casa riceve una sorta di prestito che verrà poi

anche la permanenza del figlio a casa. Diverso è invece il discorso dei figli che hanno la possibilità di uscire ma non lo fanno». Insomma, è colpa dei ragazzi che si “siedono” o dei genitori che fanno fatica a far fare le valigie ai figli? «A volte la “colpa” è dei genitori. Ma non si limita al fatto che uno viva o meno a casa di mamma e papà. Ci sono genitori che, pur avendo i figli fuori, pretendono di geolocalizzarli, li chiamano la sera e chiedono perché fossero nel tal luogo alla tal ora. Questo ci racconta che ci sono molti genitori che fanno davvero fatica a immaginare un figlio indipendente, con un proprio progetto di vita. Effettivamente nel contesto italiano, con una cultura della genitorialità così presente e “accudente”, l’acquisizione dell’indipendenza di un figlio diventa più complessa».

restituito quando entrerà nel mondo del lavoro, e che garantisce autonomia economica. Il raggiungimento della maggiore età è in automatico simbolo di indipendenza». Non rischiamo di fare di tutta l’erba un fascio? Il quotidiano tedesco sembra descriverci esattamente come i due 40enni di Padova. Ma non siamo tutti così… «Questo è un punto centrale. Anche perché rischiamo di non tenere conto dei casi specifici. Ad esempio di chi ha la sua vita autonoma e torna a casa a dormire. Questa può essere una congiuntura che giustifica

Il servizio del famoso quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung che ha raccontato la vicenda della madre che ha fatto causa ai figli 40enni. Il giornale ha parlato dei peggiori “mammoni” d’Europa. In Germania il contesto è totalmente differente.

mazione indipendente intorno ai 24 anni. Ma le condizioni sono differenti. Va detto infatti che un giovane tedesco, finché studia, riceve un sostegno statale che arriva a tutte le famiglie: 250 euro al mese (si chiama “Kindergeld”) oltre al sostegno finanziario in base al reddito (il “Bafög”) che può arrivare fino a 900 euro al mese. All’estero, inoltre, trovare i cosiddetti “lavoretti” è quasi automatico. In Paesi come la Germania è addirittura la prassi per i giovani che magari studiano ancora ma vogliono rendersi indipendenti dalla famiglia. Secondo l’Eurostat il 66,4% dei giovani italiani tra i 18 e i 34 anni vive in casa dei genitori. Ma il tasso di disoccupazione giovanile nel nostro Paese è del 27,3%. Tutto coerente, dunque. Tranne che una madre 75enne, per far “sloggiare” i figli grandi e scrocconi, debba portarli in tribunale.

BIBBIAEXPO Un viaggio nella storia e nella cultura biblica

A NOVEMBRE

11-18

DALL’

ENRICO GALLETTI

Una madre di 75 anni costretta a rivolgersi al Tribunale per far uscire di casa i figli 40enni, ormai indipendenti. E il quotidiano tedesco “Faz” mette nel mirino gli italiani “bamboccioni”. Ma cosa dicono davvero i dati sui giovani?

AL

2023

5

Sabato 4 Novembre 2023

dalle ore alle

10.00-13.00 dalle ore alle

16.00-20.00

CREMONA,

VIA FERRUCCIO GHINAGLIA, 138/A INAUGURAZIONE:

SABATO 11 NOVEMBRE GRAFICA: HMI 2023

ore 11.00

CHIESA CRISTIANA AVVENTISTA DEL SETTIMO GIORNO TM

chiesaavventista.it

INGRESSO GRATUITO

333 9139678


Cronaca

6 VANNI RAINERI

Quante volte abbiamo sentito frasi come “Abbiamo un Presidente del Consiglio che non è stato eletto dal popolo”? Frasi senza senso, in quanto la Costituzione prevede appunto che il premier sia nominato dal Presidente della Repubblica. A breve però le cose potrebbero cambiare, tanto da avere un capo del governo veramente eletto dai cittadini. È questo l’obiettivo della riforma costituzionale che ieri ha registrato un passo importante. Dopo le tante illazioni e anticipazioni, ieri si è riunito il Consiglio dei Ministri che ha approvato all’unanimità il disegno di legge costituzionale, il Ddl Casellati (dal nome della ministra delle riforme istituzionali) che mira a modificare le modalità di elezione del premier. Nessuna novità è emersa dal Consiglio dei ministri rispetto alle previsioni. Sono 5 gli articoli del disegno di legge, tanto atteso dalla maggioranza quanto osteggiato dall’opposizione. COSA CAMBIA Sono 5 gli articoli della Costituzione che si vuole modificare. In primo luogo l’art. 92 con l’elezione diretta del capo del governo. Gli elettori avranno una sola scheda sia per il Senato che per la Camera e sceglieranno contemporaneamente la coalizione e il premier da essa indicato. Di conseguenza il premier sarà nominato automaticamente. La coalizione che totalizzerà il maggior numero di voti (da stabilire ancora se in turno unico o in due turni) avrà un premio di maggioranza ottenendo il 55% dei seggi in Parlamento. Con la modifica dell’art. 59 verranno aboliti i senatori a vita scelti dal Presidente della Repubblica: il seggio in Senato spetterà solo ai Presidenti della Repubblica uscenti. Molto impor-

Sabato 4 Novembre 2023

POLITICA

Giorgia Meloni rafforza i poteri del premier. Troppo per l’Italia?

Il Consiglio dei Ministri ieri ha approvato il disegno di legge di riforma costituzionale, che può cambiare l’assetto dei poteri nel nostro Paese tante anche la cosiddetta norma anti-ribaltoni: in caso di sfiducia al premier, potrà ricevere egli stesso un nuovo incarico, oppure un incarico potrebbe essere dato solo ad un parlamentare della stessa coalizione del premier sfiduciato. Dunque, non sarà più possibile avere un cosiddetto premier tecnico. Anche in questo caso, con la modifica all’art. 94, si registra uno svuotamento dei poteri del capo dello Stato.

Non da meno è rilevante la norma secondo cui il candidato Presidente del Consiglio si presenta con il programma elettorale per ottenere il voto di fiducia, ed è chiamato a rispettarlo nel corso del suo mandato. PRO E CONTRO A favore del ddl la volontà di dare stabilità di governo al Paese. Ieri in conferenza stampa Giorgia Meloni ha insistito su questo aspetto: negli ultimi 20 anni l’Italia

ha avuto 12 Presidenti del Consiglio, molti più rispetto a Francia e Germania, che infatti hanno beneficiato dell’azione di governo. La breve durata favorisce calcoli a breve scadenza e non la necessaria pianificazione strategica. Tra i punti critici, il grande potere concentrato in un’unica persona, a scapito del Presidente della Repubblica che è destinato ad avere un ruolo sempre più marginale. C’è anche il rischio di stallo: è risa-

puto che i parlamentari malvolentieri vedono il rischio di ritorno alle urne, e la mancanza di alternative potrebbe prolungare l’agonia di una maggioranza in crisi. Il vincolo del rispetto delle promesse in campagna elettorale è un altro rischio, in caso di necessità di far quadrare i conti. Certamente, liquidando il governo parlamentare, viene cambiato l’assetto dei poteri nel nostro Paese. MATTARELLA Il capo dello Stato non è intervenuto sul ddl, d’altro canto riguarda il suo ruolo e probabilmente ritiene inopportuno inserirsi nel dibattito. AUTONOMIA Come noto, FdI da tempo lega il percorso dell’autonomia differenziata a quello del premierato forte, ma nel primo caso la riforma costituzionale è fatta (da ben 22 anni), nel secondo si andrà per le lunghe. Resisterà la coalizione nel momento in cui le istanze delle regioni del nord saranno di nuovo respinte? I TEMPI Il percorso come detto è lungo. Si calcola che serviranno dai 12 ai 18 mesi per il doppio passaggio nelle due Camere. Per evitare il referendum sarà necessario il voto favorevole dei due terzi del Parlamento, ma mentre Italia Viva pare propensa per il sì, Azione è orientata per il no. L’obiettivo è fare il primo passaggio in Camera e Senato prima delle elezioni europee. IL RISCHIO MELONI Legare il proprio mandato a una riforma costituzionale è già costato caro a Berlusconi e a Renzi. Per quest’ultimo fu fatale proprio il referendum che non confermò la riforma approvata in Parlamento. Inoltre, dopo l’eventuale approvazione sarà necessaria la nuova legge elettorale che preveda il premio di coalizione. Ancora da stabilire se a turno unico o con ballottaggio, come avviene per i sindaci.

Paolo Spotti

REGINA

POLTRONA RELAX ALZAPERSONA

Castelverde (CR) Via Bergamo, 34 - Tel. 0372 427318 www.paolospotti.com


Sabato 4 Novembre 2023

Cronaca

BENEDETTA FORNASARI

STATISTICA

La natalità in Italia vive solo la stagione dell’inverno demografico. Le nascite, secondo il dato parziale del primo semestre 2023, sono in calo di 3.500 unità (-1,9%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il report sulla natalità e fecondità della popolazione residente italiana per il 2022 stilato da Istat evidenzia un altro record negativo: le nascite sono scese a 393.333 (-1,7% ovvero quasi 7mila nuovi nati in meno in confronto al 2021) e mai dall’Unità d’Italia allo scorso anno la quota dei nuovi nati è stata così bassa, scendendo al di sotto di 400mila. Dal 2008, anno in cui il numero dei neonati ha registrato il più alto valore dall’inizio degli anni Duemila, i nati residenti in Italia sono sistematicamente diminuiti tanto che oggi si rilevano oltre 183mila nascite in meno (-31,8%). I dati provvisori dell’anno in corso segnano un primato negativo anche per quanto riguarda il tasso di fecondità femminile: il numero medio di figli per donna tra i 15 e i 49 anni cala all’1,22, mentre nel 2022 era 1,24 e nel 2021 pari a 1,25. Numeri ben lontani dall’1,44, indice massimo toccato nel 2010 in linea con il trend dell’ultimo ventennio. “Il crollo delle nascite – spiega l’Istituto Nazionale di Statistica è in parte causato da una significativa riduzione delle donne in età riproduttiva vale a dire quelle nate negli anni del baby-boom (dalla seconda metà degli anni Sessanta alla prima metà dei Settanta), mentre le donne che oggi si trovano in età fertile scontano l’effetto del cosiddetto baby-bust, cioè la fase di continua riduzione della fecondità del ventennio 1976-1995 che ha portato al minimo storico di 1,19 figli per donna nel 1995”.

7

In costante calo i nuovi nati: quelli all’interno del matrimonio sono più che dimezzati in 15 anni. L’elenco dei nomi preferiti dai neogenitori

Benvenuti Leonardo e Sofia nel deserto demografico

INTEGRAZIONE Sul podio anche Francesco e Tommaso, Aurora e Giulia. Anche gli stranieri scelgono sempre più nomi della tradizione italiana

Negli ultimi anni si è inoltre attenuato il contributo alle nascite determinato dalla popolazione straniera a partire dai primi anni Duemila. Gli stranieri dunque, nonostante rappresentino l’8,6% della popolazione residente in Italia, si sono per così dire adattati a un contesto sociale che favorisce la denatalità. Nel 2022, i bambini nati da almeno un cittadino straniero sono 82.216 (il 21% del totale) e 53mila sono i bambini messi al mondo da cop-

pie straniere. Secondo l’analisi condotta da Istat, “la diminuzione dei nati è comunque attribuibile per la quasi totalità al calo delle nascite da coppie di genitori entrambi italiani (311.117 nel 2022, quasi 169mila in meno rispetto al 2008). A diminuire sono poi soprattutto le nascite all’interno del matrimonio, pari a 230.016, circa 10mila in meno rispetto al 2021 e 233mila in meno nel confronto con il 2008 (-50,3%)”.

Il rapporto mette in evidenza un elemento interessante: l’aumento dei primogeniti per effetto del recupero sugli anni della pandemia. Nel 2022, infatti, quasi un nato su due è primogenito per un totale di 192.525 unità (il 48,9%), registrando una significativa crescita assoluta (+6mila) e relativa (+3,2%) sul 2021. I figli di ordine successivo al primo diminuiscono invece del 6,1% nell’ultimo anno. Per il totale delle donne residenti

l’età media al parto rimane stabile rispetto al 2021, pari a 32,4 anni, più alta per le italiane (32,9) rispetto alle straniere (29,6), ma rispetto al 1995 la crescita è di oltre due anni. In misura marcata è cresciuta anche l’età media alla nascita del primo figlio, che oggi si attesta a 31,6 anni, oltre tre anni in più rispetto al 1995. LEONARDO E SOFIA Il dossier Istat offre anche una classifica dei nomi di battesimo più diffusi in Italia. Per i maschi, il più gettonato è Leonardo, che mantiene il primato conquistato nel 2018, seguito da Francesco, che sale di due posizioni rispetto al 2021, e Tommaso che resta stabile al terzo posto. Edoardo è il quarto nome più scelto e Alessandro il quinto, seguono Lorenzo, Mattia, Gabriele, Riccardo, Andrea, Diego, Nicolò, Matteo, Giuseppe e Federico. Per le femmine la preferenza è la stessa del 2021: in cima c’è sempre Sofia poi, in ordine, Aurora, Giulia, Ginevra, Vittoria, Beatrice, Alice, Ludovica, Emma, Matilde, Anna, Camilla, Chiara, Giorgia, e Bianca. I bambini stranieri nati da genitori residenti nel nostro Paese si chiamano prevalentemente Adam, Amir e Rayan, ma anche Leonardo, Matteo e Luca. Anche tra le bambine straniere il primato spetta a Sofia, seguito da Sara, Amira, Emma, Emily e Aurora. “Nonostante ci siano quasi 26mila nomi diversi per i bambini e poco meno di 25mila per le bambine – osserva l’Istituto Nazionale di Statistica - la distribuzione del numero di nati secondo il nome rivela un’elevata concentrazione intorno ai primi 30 in ordine di frequenza, che complessivamente coprono quasi il 44% di tutti i nomi attribuiti ai maschi e quasi il 38% di quelli alle femmine”.

CHI SIAMO: Il Patronato di Coldiretti, aperto a tutti i cittadini, offre oltre 60 anni d’esperienza, rispondendo ai bisogni in ambito previdenziale e assistenziale

I NOSTRI SERVIZI: • Pensioni di Vecchiaia-Anzianità-Superstiti • Verifica posizione contributiva • Conteggio Pensione • Prestazioni a sostegno del reddito • Riscatti - Ricongiunzioni

• Ratei di Pensione agli eredi • Infortuni e rendite Inail • Malattie Professionali • Invalidità Civile e Indennità d’accompagnamento • Assistenza Legale e Medico-Legale

DOVE CI TROVI: Ufficio Provinciale di Cremona Via D. Ruffini, 28 Tel. 0372 732930

Ufficio Zona di Crema Via del Macello, 34 Tel. 0372 732900

Ufficio Zona di Casalmaggiore Via Cairoli, 3 Tel. 0372 732960

Ufficio Zona di Soresina Via Biasini, 64 Tel. 0372 732989


Cronaca

8

Sabato 4 Novembre 2023

IL LUTTO

Senatore dal 1996 al 2001, per tanti anni professore di italiano e latino al Liceo Aselli. La Messa celebrata a San Daniele dal vescovo emerito Lafranconi

L’ultimo saluto a Rescaglio, un grande cremonese VANNI RAINERI

Si sono celebrati martedì nella chiesa della sua San Daniele Po i funerali di Angelo Rescaglio, morto all’età di 87 anni sabato scorso. Professore per tanti anni al Liceo Aselli di Cremona di italiano e latino, è stato presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani e presidente diocesano dell’Azione Cattolica. È stato anche senatore dal 1996 al 2001 per il Partito Popolare, nella coalizione dell’Ulivo che ha sostenuto Romano Prodi.

Tutti coloro che lo hanno conosciuto gli riconoscono grande umiltà e semplicità, per usare le parole del vescovo emerito Dante Lafranconi che ha officiato la Messa (affiancato dal vicario episcopale don Gianpaolo Maccagni e dal parroco di San Daniele don Roberto Musa). Chi scrive ad esempio lo ricorda, professore tra i giovani studenti, salire con la sua valigetta sul pullman della linea Torricella-Cremona alla fermata di San Daniele sempre elegantissimo

I L R I C O R DO D I B I O N D I

PRIMA IL MIO MAESTRO, POI L’AMICO

nell’abito e nei modi. Ai funerali erano presenti ovviamente tante personalità del mondo della politica e della cultura, a testimoniare il suo gran-

de e costante impegno culturale, civico e politico. Ai figli Daniele e Giuseppe le condoglianze della nostra redazione.

Per me Angelo era un Maestro e un Amico. Ricordo soprattutto gli anni del Partito Popolare, in cui fu Senatore e io il suo Assistente Parlamentare: un impegno oneroso e straordinario nelle Istituzioni Nazionali, che rinsaldò una stima e un rapporto che è durato fino a oggi. Ogni tanto ci si incontrava, Lui sempre paterno, saggio, di grande compagnia e con quella sedicente malinconica inquietudine Mazzolariana. L’ho visto, l’ultima volta, qualche mese fa, a casa sua e ricordavamo i "bei tempi" e i tanti progetti condivisi, le tante relazioni umane condivise. Angelo era un uomo di cultura, non teorico ma legatissimo alla sua terra e alla sua gente. In tanti gli abbiamo voluto bene anche perchè sempre gentile, umile, sorridente. Ci mancherà. Il nostro territorio perde uno dei suoi uomini migliori. Giovanni Biondi Presidente Provinciale di Italia Viva

4 Novembre 1852 • Il suo nome è imposto dal parlamento a re Vittorio Emanuele II

Cavour al primo incarico: premier del Piemonte 4 novembre 1852: Camillo Benso conte di Cavour diventa primo ministro del Piemonte. Il contesto nel quale si verifica questo evento è complesso e particolare, ben diverso dall’immagine oleografica tramandata dai libri di storia. Prima di tutto, sia i Savoia sia Cavour parlano in francese e non in italiano (e questo vale anche per la corte di Torino). Secondo, i rapporti tra il conte di Cavour e la monarchia sono tutt’altro che idilliaci. Perché?

Il fatto è che i termini dello statuto del 1848, che avevano concesso un governo costituzionale al Piemonte, permettevano al re di scegliere e destituire i ministri, lasciando invece il controllo delle finanze al parlamento (una situazione molto simile a quella del Regno di Prussia). Era una particolare divisione dei poteri che non sembrava poter durare. Eppure, quel 4 novembre, il ministero Cavour è virtualmente imposto dal parlamento a re Vittorio Emanuele II

(che avrebbe voluto come presidente del consiglio Cesare Balbo) che si trova in un momento di relativa debolezza. E il nuovo governo Cavour ha successo nel suo tentativo di riorganizzazione della burocrazia che da ora risponde ai ministri anziché al sovrano. Due anni dopo il braccio di ferro tra Cavour e Vittorio Emanuele II si ripropone su un nuovo problema: la materia del contendere è la proposta del governo di sciogliere i conventi, cosa che

sembra dare alla corona un’eccellente opportunità di recuperare l’iniziativa. Tuttavia, il tentativo di re Vittorio Emanuele II fallisce, agevolando una svolta cruciale circa la direzione politica che, prima il Piemonte e poi l’Italia, avrebbero preso. Un altro mito più facile da sfatare è che il re e Cavour andassero d’accordo con Giuseppe Mazzini, il quale, nel 1833, aveva perfino architettato l’omicidio del sovrano di Torino. Paolo A. Dossena

Dopo due anni da ministro, a 42 anni Cavour divenne capo del governo

ASSISTENZA TEMPESTIVA ANCHE NEI GIORNI FESTIVI

ASSISTENZA ANZIANI

MEDICAZIONI

FISIOTERAPIA A DOMICILIO

ASSISTENZA DISABILI

PEDICURE CURATIVA

NUOVO SERVIZIO

INIEZIONI E PRELIEVI

SERVIZIO BABY SITTER

TRATTAMENTI FISIOTERAPICI

Il nostro personale è in grado di fornire: • Controllo e assistenza giornaliera • Monitoraggio parametri vitali assunzione terapie • Accompagnamento a visite mediche • Controllo stato idratazione e alimentazione • Alzata e igiene giornaliera • Assistenza sanitaria / Semplice compagnia • Bagno assistito o doccia completa assistita • Veglie diurne e notturne a casa e/o in ospedale • Igiene, pulizia ambienti, bucato, stiro • Preparazione pasti nel rispetto delle prescrizioni • Servizio spesa al supermercato/commissioni

Servizi personalizzati, flessibili, ed erogati da operatori qualificati.

ASSISTENZA OSPEDALIERA DIURNA E NOTTURNA

L&P Care S.C.S.

Corso Pietro Vacchelli, 87 • Cremona cremona@privatassistenza.it www.privatassistenza/cremona.it

per informazioni

0372 748730 cremona@privatassistenza.it


Cronaca

Sabato 4 Novembre 2023

9

AZIENDE

Presentato presso il Teatro Comunale di Casalmaggiore dal gestore unico dell’idrico cremonese

Padania Acque: primo bilancio di sostenibilità Valore e cura, qualità e sicurezza, innovazione e rigenerazione. Sono queste le parole chiave, tradotte in numeri e dati, che raccontano il primo Bilancio di Sostenibilità realizzato da Padania Acque. Il documento, presentato ufficialmente nel pomeriggio del 30 ottobre durante l’evento “Essere sostenibili per creare valore”, che si è svolto nella suggestiva cornice dello storico Teatro Comunale di Casalmaggiore, misura l’impegno sostenibile del gestore unico dell’idrico cremonese valutandone le performances, le azioni e la capacità della Società di gestire le tematiche ambientali, sociali, di governance ed economiche e i relativi impatti. La rendicontazione non finanziaria dell’anno 2022, curata insieme a Ref Ricerche, azienda specializzata in ricerca, consulenza e analisi, valuta i principali indicatori di sostenibilità con riferimento agli standard internazionali Global Reporting Initiative (Gri) secondo gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Il convegno è stato aperto dai saluti istituzionali di Giovanni Gagliardi, vicepresidente della Provincia di Cremona, Filippo Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore e Cristian Chizzoli, presidente di Padania Acque. «Il Bilancio di Sostenibilità - ha dichiarato il Presidente Chizzoli - è uno strumento strategico che permette di tracciare in modo chiaro e trasparente la gestione e le prestazioni aziendali». L’evento è entrato nel vivo con la presentazione del Bilancio di Sostenibilità, affidata a Paolo Vicentini, responsabile Qualità, Sostenibilità, Sicurezza e Ambiente di Padania Acque S.p.A. e a Giulia Alberti, Senior Consultant di Ref Ricerche, che ha affiancato il team interno del gestore idrico preposto alla stesura del documento. La fotografia di Padania Acque nel 2022 è rappresentata sinteticamente

Foto di gruppo dei relatori del convegno dai seguenti dati: 113 comuni serviti, 179.458 utenze, 2.239 km di rete di acquedotto e 2.129 km di rete fognaria, 38.094 megalitri di acqua prelevata dall’ambiente, 35.513 megalitri di acqua immessa nella rete idrica, 43.813 megalitri di acque reflue trattate, 237 pozzi di prelievo, 90 serbatoi, 73 impianti di potabilizzazione, 102 impianti di depurazione. Nel 2022 il gestore idrico cremonese ha distribuito sul territorio 56,56 milioni di euro e il 92% del valore economico generato è stato distribuito agli stakeholder. L’occupazione è cresciuta del 3,4%, passando a 182 dipendenti, di cui il 98,9% con contratto a tempo indeterminato, e tra i nuovi assunti la maggior parte (il 75%) è compresa nella fascia di età tra i 30 e i 50 anni, mentre gli under 30 rappresentano il 19% delle nuove risorse umane. In tema di qualità e sicurezza, Padania Acque ha conseguito tre certificazioni, analizza-

Lo scatto della settimana

alcune Le prime stelle di David sono apparse su colose case di Parigi, facendo scattare peri città. altre in te emulazioni che si sono verifica o. Scatta un nuovo allarme sull’antisemitism

to 66.540 parametri relativi all’acqua prelevata dall’ambiente con il 100% dei parametri conformi ai limiti di legge. Padania Acque si colloca in classe A per le perdite idriche: quelle lineari (mc/ km/gg) si attestano all’8,85, rispetto al 17,2 della media gestori idrici italiani, e quelle percentuali al 23,0% contro il 40,7% della media nazionale. Il dialogo e il confronto tra Stefano Ottolini, dg di Padania Acque, e Martina Mantovani, studentessa di Scienze Ambientali all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha contribuito a spiegare cosa significhi concretamente attuare politiche sostenibili. È seguita la tavola rotonda, moderata da Ottolini, cui hanno preso parte Giovanni Caucci, Cristian Chizzoli, Maurizio Ferraroni, Alessandro Russo e Samir Traini. Le conclusioni sono state affidate a Stefano Belli Franzini, Presidente dell’Ufficio d’Ambito della Provincia di Cremona.

Paola Cortellesi Da imitatrice si è fatta largo nel mondo dello spettacol, raccogliendo anche i complimenti per la voce nientemeno che da Mina. Da presentatrice ha avuto successo con la Gialappa's e in altre trasmissioni. Da attrice ha partecipato a film che hanno sbancato il botteghino. Ora ha deciso di intraprendere la carriera di regista e al primo colpo è arrivata l’acclamazione di critica e publico per “C’è ancora domani”, in cui è anche attrice protagonista. Chapeau.

«Sono contento sia finita la guerra tra Russia e Ucraina» Cosa stai dicendo Pericle? «Perché, tu non sei contento?» Ma la guerra non è finita, cosa stai dicendo? «Ma come? Non c’è più nessuna notizia, pensavo fosse già finita. Ovunque si discute e si scrive della guerra in Israele…» Le bombe continuano a piovere sull’Ucraina, pure nelle scorse ore, e in modo sempre più massiccio, anche se nessuno lo dice «Ma spiegami perché se prima di quelle bombe si parlava sempre ora non se ne parla più, e lo spazio è tutto per Israele» L’informazione funziona proprio così. Ma tu sai quante guerre sono in corso in Asia e in Africa senza che nessuno se ne occupi? Purtroppo nella nostra percezione una cosa esiste solo se qualcuno la racconta. Ai corsi di giornalismo insegnano proprio la differenza tra un fatto e una notizia. Per diventare notizia serve che qualcuno parli o scriva del fatto «Ma è profondamente ingiusto» Certo, anche se a volte non scrivere è positivo. Ad esempio diversi anni fa c’era la moda demenziale di gettare sassi dai cavalcavia, e più se ne scriveva più si moltiplicavano i casi. Si decise di non scriverne più e d’incanto gli episodi finirono. Scrivere tanto o poco di un fenomeno inoltre influisce pesantemente sulla percezione della gente sull’entità di quello stesso fenomeno «Spiegati meglio» Oggi si discute molto dei femminicidi, ma le cifre mostrano come nei decenni scorsi i numeri non fossero inferiori. Quello che è cambiato è la fortissima (è giustissima) repulsione nostra nei confronti di queste atrocità. Tanti altri reati un tempo erano più frequenti ma nell’immaginario collettivo si pensa il contrario. Se va “di moda” un certo fenomeno e si riporta ogni episodio, quel fenomeno ci appare più rilevante, ma è una distorsione prospettica «Una cosa?» Ti faccio un ultimo esempio, che riguarda le morti improvvise dei giovani. Oggi non sono più numerose di una volta, ma mentre un tempo la notizia di un trentenne mancato improvvisamente non avrebbe varcato i confini di quella provincia, oggi parte un tam tam mediatico che copre tutto il Paese, e i commenti dei no vax sono sempre gli stessi: “eccone un altro”, “ma cosa sta succedendo?”, “e ci dicono che va tutto bene” e via di questo passo. Ora a nanna, buonanotte Pericle «Buonanotte» Vanni Raineri


CASALMAGGIORE

10

EVENTI

DALLE 15 ALLE 19

Domani ingresso gratuito ai musei Diotti e del Bijou Due mostre strepitose da ammirare gratuitamente. Domenica 5 novembre sarà possibile visitare le nuove esposizioni dei due musei di Casalmaggiore in totale gratuità, nel culmine della Fiera di S. Carlo. Al Diotti “La potente attrazione della luce. Tommaso Aroldi pittore e architetto (18701928)”, che costituisce la prima personale di questo artista (nato a Martignana di Po nel 1870 e deceduto a Solarolo Rainerio nel 1928): pittore e architetto formatosi fra le Accademie di Parma e di Firenze dal 1885 al 1892, fu attivo in un’area estesa della Bassa, comprendente Casalmaggiore e la provincia di Cremona, con significativi sconfinamenti nel Mantovano e nel Reggiano. Il poliedrico Aroldi ha operato praticamente in ogni campo: pittura da cavalletto, decorazione pittorica e plastica, architettura, scenografia, design, grafica e cartellonistica. La mostra è curata da Valter Rosa e il ricco catalogo raccoglie saggi di Gino Assensi, Giuseppina Bacchi, Carlo Beccari, Ivan Cantoni, Maria Adelaide Donzelli, Marco Orlandi e Andrea Visioli. Al Museo del Bijou ha da poco inaugurato “Milleuna Fibbia, dal Settecento alla Dolce Vita”: una mostra interamente dedicata a questo oggetto-gioiello funzionale che accompagna la storia dell’uomo fin dall’antichità. Curata da Bianca Cappello e Samuele Magri, la mostra comprende più di 300 esemplari dei collezionisti milanesi Enrico e Paola Pennasilico, nonché alcune delle più belle fibbie realizzate dalle fabbriche bigiottiere di Casalmaggiore. L’allestimento è stato realizzato dall’artista iraniana Sogand Nobahar, ed è in grado di immergere il visitatore in una visione globale e splendida della storia della fibbia. In entrambi i musei ingresso gratuito dalle 15 alle 19. Ulteriori informazioni sui rispettivi siti web: www.musediotti.it e www.museodelbijou.it. (v.r.) Almeno 200 persone hanno gremito l’Auditorium Giovanni Paolo II in occasione dell’inaugurazione della mostra che vede 18 artisti esporre nelle ristrutturate sale del palazzo abbaziale. Don Claudio Rubagotti ha espresso la sua soddisfazione per questo connubio tra arte antica e contemporanea, il curatore Paride Pasquali ha raccontato la genesi del progetto. Grazie al contributo dato da ciascuno degli artisti e a quello dello sponsor “Borciani e Bonazzi” verrà dato alla parrocchia un contributo per completare il restauro delle stanze. «Ringrazio don Claudio - ha detto Pasquali - che in due giorni mi ha fatto curatore del palazzo abbaziale». Il curatore ha poi annunciato che il 12 novembre, data di chiusura, ci saranno tre balletti delle allieve di

Sabato 4 Novembre 2023

Ultimi due giorni per la tradizionale rassegna. Oggi il libro del Romani, mostre aperte fino al 12 novembre

Fiera di San Carlo, il gran finale GUIDO MORESCHI

Ultimi due giorni per visitare, conoscere, incontrare la Fiera di San Carlo che, come le accade spesso, si è aperta nella notte di Halloween col lunapark frequentato da giovani e giovanissimi, pronti a sfruttare l’offerta-lancio di due biglietti al prezzo di uno. La manifestazione è stata inaugurata ufficialmente mercoledì mattina col taglio del nastro al Museo del Bijou da parte del sindaco Filippo Bongiovanni. Presenti gli altri rappresentanti della giunta, compresa Martina Abelli che è intervenuta anche in qualità di vicepresidente della Pro Loco. La benedizione è stata impartita da don Claudio Rubagotti, parroco di Santo Stefano e San Leonardo. A seguire le tappe, come da tradizione, nelle principali sedi espositive della fiera. Mercoledì pomeriggio si è rivisto il classico “tutto esaurito” da festività di Ognissanti. Per i nostalgici (o, meglio, i casalaschi doc) la Fiera di San Carlo non è più quella che fa reincontrare i vecchi amici o i parenti lontani, ma resta un evento in grado di catturare l’interesse di migliaia di persone del territorio cremonese, mantovano e parmense. Già a partire da martedì la viabilità della città è stata modificata e per i lavoratori gli spostamenti sono risultati più difficili. Tuttavia la passione per la fiera novembrina è

più forte dei grattacapi viabilistici e delle difficoltà di trovare un parcheggio. Più che buona l’affluenza alla sagra del cotechino e del “blisgòn”, ma anche agli stand di “street food” di via Favagrossa e piazzale Marini. Giovedì il maltempo non ha favorito l’afflusso dei visitatori, ma c’è stato ugualmente chi è venuto da lontano per assaggiare i ben noti tortelli di zucca casalaschi (senza sapere che per la sagra era giorno di riposo) e chi ha raggiunto la biblioteca civica “Mortara” per aderire alla raccolta di vecchie ricette scritte a mano. Fra gli eventi collaterali della manifestazione si segnala per oggi pomeriggio, alle 16, l’arrivo in piazza Garibaldi, nei pressi della Pro Loco del tandem benefico di Diego e Cassandra, la cui missione è “viaggiare e raccogliere fondi

per donare tandem a ragazzi disabili e rendere questo nostro piccolo mondo migliore”. Dopo una tappa a Vidiceto il “Tandem Volante” - questo il nome del loro progetto – giungerà nel capoluogo casalasco per donare due tandem all’associazione “Stelle sulla Terra”. Sempre oggi, alle 16.30, sarà presentato nell’auditorium Santa Croce l’atteso “Vocabolario del dialetto di Casalmaggiore dell’abate Giovanni Romani (1810)”. La pubblicazione è stata curata da Alberto Bernini ed edita dalla biblioteca civica “Mortara”. Interverranno anche Davide Astori (Università di Parma), Raffaella Barbierato (direttrice della biblioteca statale di Cremona), Anna Lucia Maramotti Politi (presidente di “Italia Nostra” - Cremona) e Fulvio Stumpo (presidente dell’Adafa di Cremona).

ESP OSI Z I ON E

Gran folla per l’inaugurazione della mostra nel rinnovato palazzo abbaziale

Nilla Barbieri tra le opere. Il critico Gianluca Guarneri ha raccontato la meraviglia di quando per la prima volta ha visitato quel luogo magico prima del restauro, «un luogo di preghiera che dialoga con l’arte contemporanea. Miglior

spazio non poteva esserci». La docente Maria Chiara Zani ha coinvolto gli studenti del Romani, che saranno presenti nelle vesti di guide ad accompagnare i visitatori tra le sale: «L’apprendimento passa attraverso l’esperienza, e

questi ragazzi legandosi alla storia di Casalmaggiore domani ne manterranno viva la memoria». Don Gianluca Gaiardi, in rappresentanza dei beni ecclesiastici, ha ricordato come don Claudio recentemente si fosse lamentato

Stasera alle 21 nel duomo di Santo Stefano si terrà il concerto “Un pizzico d’organo” con il Duo Loriaut. Ingresso a offerta libera per sostenere il restauro della lanterna dell’edificio sacro. Domani alle 16.30 in auditorium il concerto dell’Ensemble Salieri della Società Musicale Estudiantina. Le previsioni meteo di questi due giorni strizzano l’occhio a coloro che intendono sfruttare al meglio gli ultimi due giorni di fiera. I più giovani frequenteranno la ruota panoramica e le altre giostre che incorniciano il listone mentre i più curiosi non si faranno sfuggire l’occasione di visitare le mostre che, nella maggior parte dei casi, resteranno aperte almeno fino a domenica 12 novembre. Museo del Bijou, Palazzo Abbaziale, Canottieri Eridanea, Museo Diotti, cripta del duomo, auditorium Santa Croce, Pro Loco: sono queste solo alcune delle mete che vale la pena raggiungere. Immancabili le soste in piazza Turati e dintorni per le automobili nuove fiammanti, nei pressi del duomo per trattori e altre macchine agricole e nel resto del centro storico le bancarelle sempre più multietniche. E non bisogna dimenticare la sagra del cotechino e del blisgòn presso l’oratorio “Maffei”, con parcheggio annesso. La cucina è aperta sia a pranzo che a cena. per la scarsa presenza in Auditorium in occasione della presentazione del restauro: «Si vede che la sua voce si sente». Ha parlato delle idee in campo dopo il restauro, dell’ipotesi scartata di un terzo museo in città e di questi spazi che tornano a vivere. Il sindaco Bongiovanni si è detto soddisfatto della variegata proposta culturale della Fiera, mentre il geometra Stefano Busi, che ha coordinato i lavori di restauro, ha espresso la sua emozione nel vedere “la vecchia stalla dei cavalli” stracolma come non mai. Ha chiuso Sara Zanafredi che ha presentato l’attività della azienda sponsor, la “Borciani e Bonazzi” nata nel Reggiano e diventata casalasca nel 2010, leader nella produzione di pennelli per le belle arti.


Casalasco

Sabato 4 Novembre 2023

SANITÀ

Oggi chiusi i punti prelievo dell’Oglio Po e di via Petofi

Oggi sabato 4 novembre, festa di San Carlo, patrono di Casalmaggiore, i punti prelievo dell’Ospedale Oglio Po, di via Sandor Petofi (Coop. Assistenza) e di Viadana sono chiusi al pubblico. L'attività riprenderà regolarmente da lune-

11

dì 6 novembre. Questi i contatti telefonici per le informazioni sul servizio: per l’Ospedale Oglio Po 0375-281482, per il punto prelievi Coop. Assistenza 0375,203401, per quello di Viadana 0376-435533.

SABBIONETA

Consegnato dal Rotary Club Cvs al designer Horacio Pagani l’ambito riconoscimento

Toson d’Oro tra scienza e arte GUIDO MORESCHI

Un designer che ha fondato una casa automobilistica da cui escono “supercar” di lusso nate dal connubio di scienza e arte: proviamo a sintetizzare così la figura di Horacio Pagani, titolare dell’azienda con sede a San Cesario sul Panaro, in provincia di Modena. All’imprenditore italo-argentino il Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta ha consegnato l’ambito Toson d’Oro, riconoscimento già andato a personaggi illustri come Umberto Veronesi, Philippe Daverio, Ennio Morricone, Massimo Bottura, Carla Fracci, Santo Versace e Vittorio Storaro. La cerimonia di premiazione si è svolta nel Teatro all’Antica della città ducale di fronte a una platea decisamente folta. In apertura l’introduzione della presidente del Rotary locale Cristina Torricelli, quindi il saluto del sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali e poi quello di Domenico Maschi, assistente del governatore del Rotary Distretto 2050. A seguire l’intervento del rotariano Gianluca Bocchi, il quale ha sintetizzato la genesi di un progetto nato nel ‘90 dopo il ritrovamento del Toson

La Utopia Pagani parcheggiata in piazza Ducale e Horacio Pagani sul palco e in piazza d’Oro attribuito a Vespasiano Gonzaga. Bocchi ha elogiato il lavoro svolto da Luigi Monici, Stanislao Cavandoli e Ulisse Bocchi nel percorso che ha dato al Rotary il diritto di riproduzione del monile originario. Nella parte centrale dell’evento allestito nel Teatro all’Antica la giornalista Francesca Strozzi ha intervistato Pagani ricostruendone la storia professionale e umana, dall’arrivo in Italia alla “raccomandazione” di Juan Manuel Fangio,

dall’ingresso in Lamborghini come operaio all’apertura della Pagani, prima azienda automobilistica italiana ad adottare il sistema qualità Toyota. Zonda, Huayra e Utopia sono i modelli realizzati finora dalla società di Horacio Pagani che si serve di motori Mercedes, impiega anni a definire un nuovo modello, può contare su duecento dipendenti e ha clienti in tutto il mondo. Fra l’altro gli esemplari di Utopia sono stati tutti venduti prima

ancora che venisse dato il via alla produzione. «I miei genitori – ha concluso Pagani rivolgendosi ai giovani – mi hanno insegnato l’importanza del lavoro a cui ho sempre cercato di affiancare disciplina, passione e intuizioni». Al termine la presidente del Rotary Torricelli ha consegnato al prestigioso ospite il Toson d’Oro. E subito dopo il pubblico è corso ad ammirare la scintillante Utopia parcheggiata davanti al Palazzo Ducale.

IN B RE V E

SABBIONETA, L’ARCHIVIO DELLA MEMORIA Prende avvio a Sabbioneta la costituzione di un Archivio della memoria del XX secolo che comprenda foto e video del borgo dall’Unità ai giorni nostri. L’azione si colloca all’interno del più ampio progetto “Sabbioneta Open City” presentato la scorsa primavera dal sindaco Marco Pasquali e suddiviso in dieci interventi volti a rigenerare il tessuto socio-economico di Sabbioneta attraverso il recupero alla piena fruizione di un sistema di spazi pubblici. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con il consorzio di cooperative culturali Pantacon e la Biblioteca Comunale “Enrico Agosta del Forte”, invita quindi i cittadini di Sabbioneta a collaborare attivamente alla costituzione di questo importante archivio mettendo temporaneamente a disposizione i materiali in loro possesso in modo che siano duplicati e in seguito organizzati per essere utilizzati per la promozione della città di Sabbioneta a livello culturale e turistico. I materiali richiesti comprendono fotografie, fotografie digitali, diapositive, stampe, video sui seguenti temi: evoluzione dell’impianto urbano attraverso la cartografia storica (atlanti militari, mappe teresiane, catasti, progetti di adeguamento della cinta e dei fossati, ecc.), viste d’epoca (dipinti, fotografie storiche, cartoline, ecc.), vedute aree del borgo, luoghi del cinema (con scene e riferimenti ai film che hanno ambientato a Sabbioneta i propri set). La proprietà fisica dei materiali rimarrà dei singoli cittadini che li lasceranno solo in deposito per un breve periodo di tempo, autorizzandone la duplicazione in formato digitale. I materiali possono essere consegnati presso la Biblioteca Comunale negli orari di apertura.

“RIMASE SOLO POLVERE” PRESENTAZIONE IL 9 "Giovedì prossimo alle 21 presso la biblioteca civica "Mortara" di Casalmaggiore sarà presentato il libro di Francesca Svanera "Rimase solo polvere". Dialogheranno con l'autrice le rappresentanti dell'associazione Mia.

Ci vediamo oggi e domani in Piazza Turati, a Casalmaggiore, in occasione della Fiera di San Carlo! Via Giulio Galluzzi 1/3 Casalmaggiore - CR

tel. 0375 431 79 www.giovanzana.eu


SPECIALE

12 Una volta trovata una sintesi all’interno della maggioranza, il ddl di Bilancio che si appresta a essere esaminato in prima lettura dal Senato prevede una serie di misure sul fronte della casa. Le soluzioni entreranno in vigore a gennaio 2024: il via libera definitivo del parlamento dovrà arrivare entro la fine dell’anno. Se ciò non dovesse accadere, scatterebbe l’esercizio provvisorio. In base al decalage già previsto, il Superbonus che quest’anno è al 90% nel 2024 calerà ulteriormente al 70 per cento. Rimane al 110% fino a fine 2023 solo per le unifamiliari e condomini con lavori avviati nel 2022. Gli altri incentivi per l’edilizia (bonus ristrutturazioni, ecobonus, bonus verde e bonus barriere architettoniche) sono già finanziati almeno per un altro anno e quindi proseguiranno. Chi ha ristrutturato una seconda casa, in caso di vendita entro dieci anni dai lavori, vedrà formarsi una plusvalenza, tassata al 26%, nel suo reddito. Il calcolo della base imponibile da tassare, poi, sarà particolarmente sfavorevole. Per i primi cinque anni, i costi di ristrutturazione non potranno essere dedotti (come era finora) dalla plusvalenza. Per i cinque anni successivi saranno deducibili al 50 per cento. In sostanza, da gennaio il carico fiscale su queste vendite aumenta in modo esponenziale. Sono esclusi gli immobili ereditati. E proprio in vista dell’imminente scadenza al 31 dicembre 2023 per la conclusione degli interventi sui condomini eseguiti con il Superbonus, i costruttori sottolineano la necessità di individuare una rapida soluzione alle decine di migliaia di cantieri che, anche in virtù del caos normativo e applicativo dello strumento, non riusciranno a terminare i lavori in tempo utile. È quanto sottolineano le sigle della filiera delle costruzioni (Ance, Agci produzione e lavoro, Anaepa Confartigianato, Claai, Cna costruzioni, Confapi Aniem, Confcooperative lavoro e servizi, Federcostruzioni, Fiae Casartigiani, Legacoop produzione e servizi, Rete Professioni Tecniche, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil) pur condividendo la necessità di chiudere la stagione del 110% per aprire una riflessione seria sul futuro dell’efficien-

Superb proroga p

tamento degli edifici in Italia, in particolare per le famiglie meno abbienti. “Per recuperare i ritardi accumulati - sottolineano - è assolutamente necessaria una proroga tale da permettere una conclusione ordinata alla misura, che eviti la perdita improvvisa di centinaia di migliaia di posti di lavoro causata dalla sicura interruzione di migliaia di cantieri che potrebbe derivare dall’insorgere di un

AUTOMAZIONI

IMPIANTI CIVILI e INDUSTRIALI

ASPIRAZIONE CENTRALIZZATA

ALLARMI e ANTIFURTI

CITOFONIA e VIDEOCITOFONIA

DOMOTICA

IMPIANTI FOTOVOLTAICI

SISTEMI di ILLUMINAZIONE Installatore autorizzato

Sospiro (CR) Via Giuseppina 13/15 | Cell 335 5441771 | Tel/Fax 0372 623171 info@gearimpianti.it | www.gearimpianti.it


edilizia

Sabato 4 Novembre 2023

bonus, i costruttori: per i lavori in corso

enorme contenzioso tra condomìni e imprese e scongiuri la corsa forsennata già in atto per finire i lavori, con conseguente rischio sia per la sicurezza dei lavoratori coinvolti sia per la qualità degli interventi eseguiti. Una proroga limitata per i soli interventi che dimostrino un concreto avanzamento del cantiere potrebbe risolvere tutti questi problemi con un costo contenuto

per le casse dello Stato, di gran lunga inferiore a quello del caos sociale e economico che si determinerebbe lasciando invariata la scadenza a dicembre”. “La Legge di bilancio deve offrire una soluzione concreta a un problema che riguarda da vicino migliaia di lavoratori, famiglie e imprese che in buona fede hanno avviato i lavori e ora rischiano di trovarsi in gravi difficoltà”.

13


SPECIALE

14 Una copertura globale ma poco diffusa. Le polizze multirischi offrono una protezione a 360 gradi sulla nostra proprietà e sui danni che possiamo provocare a terzi. Eppure, nonostante la grande passione degli italiani per il mattone, solo il 50% delle abitazioni civili, per esempio, è coperto da una polizza contro il rischio incendio. Ancora meno diffuse sono le estensioni che assicurano anche contro catastrofi (terremoti, inondazioni ed alluvioni): sebbene il 75% delle abitazioni sia esposto a un rischio da calamità naturale, poco meno del 5% di queste viene protetto da una polizza che copre questi eventi. LA SITUAZIONE IN ITALIA Secondo l’ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici), sul totale delle abitazioni esistenti sono assicurate contro l'incendio oltre il 75% delle abitazioni al Nord, il 50% al Centro e solo il 20% al Sud. Per quanto riguarda le catastrofi naturali, anche in questo caso la maggior parte delle case assicurate si trovano principalmente nel Nord Italia. In particolare in Lombardia ci sono un quarto del totale delle case assicurate, meno del 10% in Piemonte e poco più del 10% in Emilia Romagna, in Toscana e in Veneto. Al Centro-Sud, la regione con più abitazioni assicurate è il Lazio (7%); nelle Marche la percentuale supera di poco il 3%, mentre in Umbria e in Abruzzo non si va oltre il 2%. Se si escludono la Sicilia e la Campania con mediamente il 3%, in tutte le altre regioni del Sud la presenza di abitazioni assicurate non supera quasi mai l’1% (fa eccezione il circa 2% della Puglia). POLIZZA MULTIRISCHI Il vantaggio delle polizze multirischi è offrire garanzie diverse che possono essere attivate insieme o separatamente, a seconda del tipo di sinistro. Sono coperti una vasta serie di danni a terzi (animali domestici, sport, minori, colf, danni provocati a terzi...). Sono soprattutto uno strumento molto utile per proteggere la nostra proprietà dai danni provocati dal fuoco, dall’acqua e in caso di furto. Se si abita in

Polizza salvagente

condominio, prima di scegliere il ventaglio delle coperture, è bene chiedere all’amministratore di verificare che cosa garantisce la polizza comune, in modo da evitare doppioni. COPERTURA DANNI DA FUOCO E ACQUA La garanzia incendi, oltre ai danni causati dalle fiamme, comprende quelli causati da fulmini, esplosioni, caduta di aerei, sia per danni diretti sia per quelli causati per impedire o arrestare l’incendio (ad esempio l’acqua usata per spegnere l’incendio che rovina i mobili). Sono coperti anche i sinistri dipendenti da acqua e fenomeni


edilizia

Sabato 4 Novembre 2023

a casa multirischio, e contro gli imprevisti tare di spendere un capitale per trovare il punto di rottura del tubo, ripararlo e poi ripristinare muri e pavimenti. Controllate che sia compresa nella copertura, potrebbe essere sottoscrivibile con una garanzia aggiuntiva.

atmosferici ed elettrici. In quest’ultimo caso si parla di scariche elettriche e cali di tensione che possono rovinare soprattutto gli elettrodomestici, il computer e la tv. Per gli eventi atmosferici (vento, bufere, sovraccarico di neve sui tetti o gelo che rompe tubi e condotte) bisogna verificare che siano citati nel contratto. In alcuni casi la copertura deve essere chiesta a parte. Molto utile è la garanzia per i danni da acqua, che prevede un indennizzo nel caso in cui i locali o il mobilio si deteriorino a causa della rottura di grondaie, impianti o elettrodomestici. Collegate a questa garanzia sono le spese di ricerca e riparazione, necessarie per evi-

COPERTURA CONTRO LE CATASTROFI NATURALI Terremoti, inondazioni e alluvioni sono eventi che ormai tutte le polizze che offrono la garanzia ad hoc prendono in considerazione. Impossibile sintetizzare le varie franchigie e i limiti di indennizzo, visto che variano da compagnia a compagnia e in base al luogo dove si trova la casa. Il consiglio è cercare gli indennizzi più alti e le franchigie più basse. Può essere utile verificare la possibilità di ottenere una copertura per le spese accessorie (demolizione, sgombero, oneri di urbanizzazione...), che possono incidere e non poco sul portafoglio. La parte di premio relativo alle catastrofi naturali all’interno delle polizze multirischio può essere portata in detrazione in dichiarazione dei redditi al 19% senza franchigie e senza un importo massimo detraibile. Se il condominio stipula un contratto assicurativo con una parte dedicata agli eventi calamitosi, ogni singolo condomino può detrarsi la sua quota parte di premio. La percentuale di detrazione sale al 90% se le polizze condominiali vengono stipulate contestualmente alla cessione ad una assicurazione del credito d’imposta relativo agli interventi edilizi contro i terremoti (il cosiddetto sismabonus).

15


CULTURA

16 TEATRO

Sabato 4 Novembre 2023

MUSICA

Elio e Le Storie Tese stasera al Ponchielli

Concerto gospel all’Auditorium Arvedi

Sfiniti dal dover rispondere quotidianamente ad almeno 20 persone a testa che chiedono “quando tornate insieme?” e “ma non vi eravate sciolti?” (per non parlare del tasso), Elio e Le Storie Tese risolvono il problema tornando nei teatri d’Italia con lo spettacolo “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo”, in scena stasera alle 21 al Teatro Ponchielli.

Appuntamento con la musica gospel giovedì 21 dicembre (ore 21) all’Auditorium Arvedi. Ospite la Nate Brown & One Voice, ensemble di Washington tra i più accreditati del panorama internazionale. I biglietti sono in vendita da oggi presso la biglietteria del Museo del Violino online sul sito www.vivaticket.it.

INTERVISTA Lo storico ci racconta i contenuti del suo nuovo libro sulla situazione politica nel mondo PAOLO A. DOSSENA

“Europa, Occidente e modernità. Tre concetti complessi e discussi, minacciati da una vorticosa dinamicità semantica”. Comincia così “La deriva dell’Occidente” (Laterza), il nuovo saggio dello storico Franco Cardini, che ha gentilmente accettato di parlare del suo libro. Cos’è l’Occidente? «Un secolo fa era l’Europa, convinta che quei barbari futuristi degli americani non le avrebbero sottratto lo scettro. Invece, l’Occidente adesso sono loro. L’Occidente varia. Napoleone voleva essere un Behemot occidentale che attacca la Gran Bretagna che è invece il vero Occidente, come più tardi capirà Hitler, che nell’Inghilterra vedeva il Leviatano. E Caterina II di Russia? Era Occidentale. Per lei l’Occidente era tra Monaco, Vienna, Berlino e San Pietroburgo. Oggi l’Oriente asiatico è rivendicato da Putin, che era però un seguace innamorato di Caterina II. Il suo ideale è Caterina II, ma si vede costretto a diventare orientale, come profetizzato dal suo ex ammiratore Salvini. Il fatto è che ormai c’è nella cultura occidentale la tendenza a dichiarare criminali o pazzi i capi di potenze nemiche come Napoleone, Hitler e Stalin. Dal 2022 Putin, già accusato di autocrazia, è sospettato di essere affetto ora dall’Alzheimer ora dal Parkinson. Alla luce di tutto ciò – la demonizzazione del nemico – l’Occidente diventa qualcosa di metatemporale e metastorico. Però una volta – quando massacrava i ceceni – Putin faceva comodo. Un certo presidente-imprenditore invitava allegramente le sue amichette a infilarsi tutte “nel lettone di Putin”. Io, da buon europeista, vorrei un’Europa che si ponesse come terza via mediatrice, ago della bilancia di un equilibrio. Purtroppo l’UE è quella

La deriva dell’Occidente secondo Franco Cardini

A lato Franco Cardini, sopra il suo ultimo libro cosa che sta tra Strasburgo e Bruxelles e non sembra andare da nessuna parte. Per ora esprime solo malumore, perché invasa dalla Nato che l’ha esposta alle ire dell’Oriente». Cosa succederà? «Ormai, con rarissime eccezioni, ci stiamo tutti abituando all’idea che siamo in mezzo a un cambiamento epocale. La storia sembra essersi messa a correre. Solo poco fa Francis Fukujama diceva, invece, che stiamo uscendo dalla storia. Teorizzava la “fine della storia” con la vittoria di liberalismo ed egemonia statunitense. Invece, non c’è un padrone unico, non stiamo uscendo dalla storia, il mondo unipolare è in crisi». Chi sono i neoconservatori? «Gente che la pensa come Fukuyama, con il loro ingenuo ottimismo.

Sono dei rivoluzionari che non si accorgono di essere tali e credono di essere pompieri della rivoluzione. No, i pompieri sono gli antimoderni, che sembrano usciti dalla storia. Invece ci sono ancora e lavorano nell’ombra». Vecchi e nuovi conservatori? «Chi è che cosa? La nostra presidente del Consiglio è una conservatrice cui piace tirare fuori una certa grinta ma, obiettivamente, è una collaborazionista della mega potenza. Ma non credo che la monocrazia mondiale avrà un domani, forse non ha nemmeno un oggi. Ormai siamo al multilateralismo e il buon Obama, che capiva poco, questo era arrivato a comprenderlo. Niente di buono può venire dagli Usa, che, come capi politici, non vanno oltre i miliardari poco intelligenti e poco informati. A gesti-

re le sorti del mondo non sono più i “migliori”, bensì più d’uno. Bisogna dar spazio ai Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) e – quando avrà trovato una cifra per districarsi dall’oriente – all’Iran. L’Islam non è un blocco monolitico, non è una teocrazia. In realtà l’Islam è asservito al potere quindi fa meno paura di quel che si crede. Non c’è una chiesa islamica, ci sono invece tante organizzazioni – dedite magari alla beneficienza o all’educazione – senza una precisa gerarchia. Non c’è un’ortodossia, governa il primo che arriva». Qual è il senso di tutto questo? «Dicono che c’è una logica negli avvenimenti storici come negli avvenimenti umani. Io sono cattolico e credo che ci siano un ordine e una ragione trascendente. Non parliamo di progresso. C’è un progresso tecnico che ci fa stare meglio. Il trapano dei dentisti di oggi è meglio delle tenaglie di quelli di ieri. Non sappiamo se stiamo andando avanti o indietro. La storia è inconoscibile. Ma possiamo studiare il passato per trovare delle variabili». Allora la verità è nel futuro? «Più ci allontaniamo dagli avvenimenti, più questi perdono la loro freschezza, nel compenso si acquista saggezza. C’è anche un progresso tecnico (un progresso senza la “p” maiuscola, parola malvagia) che ci dà nuovi strumenti di studio. Quindi la verità è sempre nel futuro in questo senso».

TraAttori in scena il 9 novembre con “Le Brave” Reduci dal successo del loro “Atti unici”, che ha visto il Teatro Filodrammatici riempirsi di appassionati, la Compagnia di improvvisazione teatrale TraAttori debutta al Filodrammatici con un nuovo spettacolo. “Le Brave”, questo il titolo della rappresentazione, vuole dare voce alle capacità delle persone. Vedremo in scena storie di tutti i giorni, rese straordinarie dai talenti unici che ognuno di noi possiede. Piccole bravure di cui, magari, andiamo segretamente fieri, ma che siamo restii a mostrare agli altri. Ecco, quindi, che arrivano in nostro soccorso “Le Brave”, che ci aiuteranno a dare il giusto riconoscimento alle nostre abilità. Come sempre, tutto nasce dagli spunti del pubblico, che influenzerà direttamente la storia con le proprie suggestioni. Calcherà il palco un cast tutto al femminile, con Stefania Malaguti, Nicole Bottini, Barbara Buono e Valentina Faverzani. L’appuntamento è per il 9 novembre alle ore 21. Per info e prenotazioni: www.traattori.it. di Federico Pani

CONSIGLI IN LIBRERIA Quattro secoli di storia balcanica in un romanzo, epico e corale, tutto ambientato intorno al celeberrimo ponte della città di Višegrad: “Il ponte sulla Drina”, di Ivo Andrić (Premio Nobel per la letteratura nel 1961), pubblicato nel 1945 e oggi disponibile nell’edizione Mondadori. Il libro racconta non solo di questa straordinaria infrastruttura che così a lungo collegò due Paesi, Bosnia e Serbia,

SPETTACOLO

Quattro secoli di storia balcanica in “Il ponte sulla Drina” ma anche una storia di incontri e scontri tra uomini, regni, popoli, civiltà, religioni, fedi politiche, interessi, amori, ambizioni. Da allora, questo libro è rimasto uno dei capisaldi della narrativa per comprendere o, quantomeno, immaginarsi la storia dei Balcani, territorio al tempo stesso lacerato

e insanguinato, eppure dotato di vitalità e – visto da qui – anche di un fascino esotico. Sarebbe sbagliato tuttavia cercare di trarre, da questo libro, delle sentenze o tantomeno delle soluzioni riguardo agli sconfinati problemi del presente, dalla guerra tra la Russia e l’Ucraina, a quella tra Israele e

Hamas. Bisogna lasciarsi allora trasportare semplicemente, per dir così, dalla bellezza delle pagine di Andrić – e sì, la metafora di una scrittura che scorre maestosa come un fiume è inevitabile –, che intreccia la storia, grande e crudele, con le piccole storie delle comunità che si avvicendano in-

Proposta corsi a.a. 2023-24

ORARIO SEGRETERIA Via Brescia, 207 Lunedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Martedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Mercoledì 10.00/16.00 (orario continuato) Giovedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Venerdì 10.00/13.00 Tel: 0372 44 8678 Cell: 393 8018623 e-mail: unipop.cremona@auser.lombardia.it web: www.auserunipopcremona.it FB: Auser Unipop Cremona

area BENESSERE

area LINGUE STRANIERE

GINNASTICA DOLCE

INGLESE & TEDESCO

martedì e giovedì 15.00-16.00 16.00-17.00

YOGA

giovedì 17.15-18.15 18.30-19.30

Nuova proposta! SCHERMA novembre 2023

lunedì o mercoledì 19.30-21.00 o 20.00-21.30

corsi in partenza: INGLESE PRINCIPIANTI lunedì 20.30-22.30 TEDESCO INTERMEDIO giovedì 18.30-20.00

torno a quel magnifico ponte, lo stesso che fece costruire il gran visir Mehmed Pasha Sokolović, originario della regione, durante l’occupazione ottomana nel XVI secolo, e che fu distrutto nel corso della Prima guerra mondiale; assistette dunque alla lunga dominazione turca, e soccombette nel conflitto tra il nazionalismo serbo e le mire espansionistiche del Regno austroungarico.


Cultura

Sabato 4 Novembre 2023

17

EDITORIA

LIBRI

MOSTRA

Presentato in Biblioteca il libro di Paolo Dossena

Scatti di vita quotidiana della Bina di Ferrari

Da domani la personale di Gianfranco Facco

Ieri pomeriggio presso la Biblioteca Statale di Cremona, nell’ambito della rassegna “BibliotecAperta-Incontro con l’autore”, il nostro collaboratore Paolo A. Dossena ha presentato il libro dal titolo “Operation Mallory Major from below: women and men under a hailstorm of bombs“ (“Operazione Mallory Major dal basso: donne e uomini sotto una grandinata di bombe”, Fonthill 2021).

A Cremonabook (libreria e bookshop del Museo del Violino) è disponibile il volume “Gente di Bina”, il libro di Lucio Ferrari, microbiologo per professione e fotografo per passione sin dall’infanzia. Si tratta di una raccolta di una cinquantina di ritratti degli abitanti della “Bina” immortalati nella loro quotidianità. Uno spaccato della vita di quel borgo adagiato placidamente sulle rive del fiume Oglio.

Domani pomeriggio alle ore 17 presso “Gabetti in arte” in Piazza Stradivari 18 a Cremona, viene inaugurata la mostra personale di Gianfranco Facco. Presenti la curatrice professoressa Daniela Belloni e il critico Pasquale Di Matteo. La mostra resterà aperta fino al 18 novembre ed è visitabile dal lunedì al venerdì alle ore 9-13 e 14.30-19 e il sabato alle ore 9-10.

TEATRO Appuntamento domani pomeriggio (ore 15) con l’intermezzo comico “L’Arcangela in Olimpo” FEDERICO PANI

Nasce quasi per gioco, da un gruppo di studenti residenti nel Collegio Quartier Novo, “L’Arcangela in Olimpo” (nella foto), intermezzo comico che dopo il debutto di ieri sera, andrà in scena di nuovo al Teatro Monteverdi di Cremona domani pomeriggio alle 15 (l’ingresso è libero, sino ad esaurimento posti). Lo spettacolo si rifà – aggiornandolo – all’intermezzo buffo “La serva padrona”, di Giovanni Battista Pergolesi, messo in scena per la prima volta a Napoli nel 1733. Come l’autorevole modello, “L’Arcangela in Olimpo” tratta col brio e la leggerezza degli intermezzi settecenteschi, segnatamente, il tema della pulizia negli spazi comuni, immaginando che un’addetta alle pulizie venga rapita e condotta in Olimpo per occuparsi del palazzo degli Dei, dove finirà per mostrarsi maestra di civiltà anche per Giove in persona; il libretto e la musica dello spettacolo sono composti da Giovanni Panizzo e a interpretare i personaggi sono Chiara Lora To-

Pulizia negli spazi comuni in scena al “Monteverdi”

netto, Giovanni Accardi e Roberta Ninfa (rispettivamente Arcangela, Giove e Trottolo), Il gruppo è coor-

dinato dalla regia di Chiara Raguso, responsabile anche delle luci, la scena è realizzata da Tommaso

Schreyer con la collaborazione di Asia Fioriniello; trucco e costumi sono stati curati da Valentina Barbero. Sul palco sarà presente anche una piccola orchestra che raccoglie ragazzi provenienti dal Dipartimento di Musicologia e beni culturali di Cremona, dai Conservatori di Bologna e Modena, nonché studenti Erasmus residenti a Cremona. Dietro la supervisione della messinscena c’è il regista e attore cremonese Enrico Tomasoni, che ha guidato gli studenti nelle fasi di realizzazione dell’opera. Lo spettacolo gode del patrocinio e della collaborazione del Comune di Cremona, di Edisu Pavia e del Collegio Quartier Novo.

TEATRO Martedì 7 novembre alle 21 al Teatro di Casalmaggiore, in anteprima nazionale, la Compagnia Corrado Abbati presenta “Al Cavallino bianco”, commedia musicale di Ralph Benatzky. Una nuova produzione, con le coreografie di Francesco Frola per il Bal-

Un moderno “Al Cavallino bianco” in scena a Casalmaggiore letto di Parma, la direzione musicale di Alberto Orlandi, per la regia di Corrado Abbati. “Il Cavallino”, che si pregia d'essere l’anello di congiunzione fra operetta, rivista e commedia musicale, è stato concepito

Domenica in occasione del giorno clou della Fiera di San Carlo a Casalmaggiore, si terrà l’evento dedicato al pittore e scultore scomparso Mario Pozzan. Sarà un “Open day” dedicato all’artista all’interno della villetta liberty di via Martelli, recentemente ristrutturata dopo anni di oblio, per un’occasione unica dedicata all’ultimo periodo di produzione inedita dell’artista. Dopo il taglio del nastro delle autorità alle ore 16, l’artista e critico prof. Marco Cagnolati terrà una riflessione esplicativa dell’arte di Pozzan. L’evento è organizzato da Andrea Visioli, titolare dell’agenzia immobiliare omonima. Catalogo in

dagli autori con inusuale modernità per un pubblico cosmopolita, preso dalla voglia di viaggiare. La stessa che è ritornata anche oggi. Questa produzione nasce proprio da questa premessa: sarà una vacan-

za. Sì, una vacanza vivace, scoppiettante, divertente e colorata, in un luogo idilliaco dove il buonumore regna sovrano. Si apre il sipario e ci sono le montagne per lo jodel, il lago per i tuffi e l’azzurro del cielo.

“Abbiamo scelto - si legge nella presentazione - mondi visivi ora ironici, a volte sorprendenti o bizzarri, che suggeriscono le immagini di un rifugio, una bolla d’illusione che si fa realtà così come gli spettatori si aspettano da una moderna produzione del Cavallino”.

L’arte di Mario Pozzan domani in bella mostra omaggio con testo critico di M. Cagnolati e A. Visioli e un contributo di video-intervista all’artista. Mario Pozzan, riscoperto dopo trent’anni di produzione intimista, è tornato alla ribalta dei riflettori nel 2018 nella mostra con studio retrospettivo grazie al curatore Valter Rosa del Museo Diotti e la successiva mostra al Muvi di Viadana del 2020. L’Open day del 2023 vuole essere un omaggio alla produzione cosiddetta tridimensionale: confidando nel bel tempo, le strutture scultoree teatrali di

LIBRI

Città di Cremona, già disponibile la raccolta “Radici” Ursu Marian è la vincitrice del premio “Città di Cremona” con il racconto intitolato “La luce più calda". La cerimonia si è svolta nel Salone dei Quadri di Palazzo Comunale a Cremona. Il premio è giunto alla terza edizione, organizzato dalla casa editrice Cremonabooks in collaborazione con Lo Studiolo di via Beltrami, con l’obiettivo di valorizzare i giovani scrittori sotto i 35 anni. Quest’anno aveva come tema “Radici”. La giura ha assegnato, inoltre, ad Alice Gerevini il premio speciale per la categoria “Studenti” con il racconto “Stelle e sabbia”. A Nicole Santi è stato conferito il buono acquisto di libri attribuito al partecipante più giovane meglio classificato con l’opera “Orlando”. Altri racconti meritevoli, insieme a quelli dei vincitori, sono pubblicati nella raccolta “Radici” già disponibile in libreria, accompagnata dagli scritti dei giurati che commentano il concorso nella sua completezza. Pozzan saranno disposte en plein air in giardino, per una fruizione diretta al pubblico, facilitando la diretta critica del prof. Cagnolati, apprezzato performer già presente alla Biennale di Venezia. Le installazioni al piano superiore sono colpi di teatro che svelano il lavoro di Pozzan, interpretandone le intuizioni di arte totale grazie agli scritti, ricostruiti tramite appunti apparentemente disconnessi, come le annotazioni dirette su quadri ed opere. L’Open day ha il patrocinio del Comune di Casalmaggiore, della Bcc di Rivarolo Mantovano, dello Studio Rinnova e di Brunoarcari cornici d’arte.


SALUTE

18

LEZIONE MAGISTRALE DI RIZZOLATI, CHE HA SCOPERTO I NEURONI SPECCHIO Quando un paziente presenta un danno cerebrale, non sempre è in grado di comunicare e dare informazioni precise sul proprio stato di salute. Sta agli specialisti che operano in contesti intensivi e d’urgenza il compito di leggere e interpretare i segnali a disposizione, per affrontare ogni singolo caso nel modo più opportuno. Su questo tema, sabato 11 novembre (ore 8.30) presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Cremona sarà organizzato il convegno dal titolo “La mente alterata: il linguaggio del danno cerebrale. Clinica e monitoraggio delle neurolesioni acute”. L’incontro è rivolto a specialisti e specializzandi, e vedrà la presenza di esperti provenienti da diverse realtà sanitarie e di ricerca, che partecipano alla formazione delle linee guida internazionali nel campo delle neuroscienze. Oltre ad analizzare le caratteristiche del paziente neurocritico, l’incontro sarà l’occasione per definire le migliori modalità d’intervento, che richiede necessariamente un approccio medico-infermieristico multidisciplinare. Sarà un’occasione di confronto, per cercare di migliorare e affinare l’esperienza degli operatori sanitari di Asst Cremona e incoraggiare la collaborazione tra le diverse strutture ospedaliere coinvolte. LECTIO MAGISTRALIS: ANCHE L'EMPATIA HA UNA BASE FISIOLOGICA La sessione mattutina del convegno sarà dedicata alla valutazione clinica del paziente. Il pomeriggio sarà riservato alla parte tecnica – dedicata al monitoraggio del paziente - e si concluderà con una tavola rotonda aperta al confronto tra relatori e partecipanti. Tra loro, il professor Giacomo Rizzolatti, neuroscienziato italiano noto a livello internazionale per la scoperta dei neuroni specchio, che terrà una lectio magistralis sui meccanismi cerebrali che consentono la programmazione motoria e la comunicazione. «La scoperta dei neuroni specchio ha dato una base fisio-

“La mente alterata”: il convegno sul linguaggio del danno cerebrale

Sabato 11 novembre specialisti di calibro nazionale all’Ospedale di Cremona. Obiettivo: confrontarsi per migliorare gli standard di cura nella gestione di questa particolare condizione logica all’empatia – afferma Rizzolatti – Precisamente, le neuroscienze dicono che empatia è quando le stesse aree che codificano lo stato mentale si attivano anche quando l’individuo percepisce quello stato mentale in un altro individuo. Ad esempio, se uno vede una persona che soffre per una ferita l’area del dolore dell’osservatore si attiva. Questo è empatia definita precisamente». La scoperta dei neuroni specchio ha portato importanti conseguenze nella riabilitazione dopo danni motori: «Poiché riusciamo ad attivare il sistema motorio mediante l’osservazione di azioni, questo metodo chiamato AOT (Action Observation Treatment) permette di rieducare il sistema motorio in caso di lesioni dello stesso. Le applicazioni vanno dalle paralisi spastiche al morbo di Parkinson, alle paralisi infantili e perfino alla sclerosi multipla; è una tecnica in questo momento in grande sviluppo». LEGGERE LA “MENTE ALTERATA” Come spiega Elena Grappa, anestesista all’Ospedale di Cremona e responsabile scientifico dell’evento, «La “mente alterata" inficia le possibilità di

Giacomo Rizzolatti, neuroscienziato italiano comunicare ed entrare anche solo in contatto con il paziente, che in quel caso non è in grado di dare risposte o feedback sul proprio stato di salute». Gli operatori sanitari si trovano quindi di fronte alla sfida di ricavare in altro modo i dati clinici necessari alla cura, oltre a potenziare la ricerca di quelli strumentali. «Senza relazione diretta – prosegue Grappa - , bisogna fare attenzione alle piccole cose, ai dettagli, su cui occorre essere ancora più precisi per unire tutti gli elementi utili a raggiungere un risultato. Essere preparati a gestire pazienti di questo tipo è importante: serve una preparazione specifica, che deve interessare tutte le strutture che trattano pazienti con traumi da emorragie cerebrali, aneurismi, tumori o ictus». MIGLIORARE GLI STANDARD DI CURA Come ricorda Enrico Storti (direttore del dipartimento Emergenza Urgenza e della SC Anestesia e Rianimazione), l'Ospedale di Cremona è centro (hub) regionale nella rete delle patologie tempo-dipendenti: «In Anestesia e Rianimazione, stiamo lavorando per incrementare quantitativamente e

qualitativamente le capacità di monitoraggio e trattamento intensivo di questi malati, gestiti in stretta collaborazione con gli specialisti d’organo e gli esperti nel trattamento delle patologie correlate. Il reparto gestisce un numero importante di malati neurolesi e neurocritici». Con questa iniziativa abbiamo portato a Cremona una faculty che si distingue per la grande esperienza e credibilità maturata in questo ambito. «Confrontarsi con specialisti di alto livello è importante – prosegue Storti - perché ci aiuta a migliorare i nostri standard di cura, dalla diagnosi al trattamento e monitoraggio in ambiente intensivo. Tutto ciò ha ricadute positive immediate sulla gestione dei pazienti: lo scopo non è solo garantirne la sopravvivenza, ma restituire loro una qualità di vita e reinserimento sociale elevata». PER PARTECIPARE L’evento è rivolto ai dipendenti dell’Asst di Cremona e aperto agli specialisti e specializzandi esterni. Ci sono ancora posti disponibili: è possibile iscriversi gratuitamente tramite il portale Sigma Formazione ( https:// formazione.sigmapaghe.com).

BERTOLASO: IL RICORSO AI SERVIZI PSICOLOGICI È SEMPRE PIÙ IMPORTANTE

Regione: 1,5 milioni per supporto a giovani e malati oncologici Regione Lombardia prosegue le attività di supporto psicologico per le fasce più deboli della popolazione attraverso una delibera approvata dalla Giunta regionale, proposta dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso. I finanziamenti, pari a circa 1,5 milioni di euro, sono destinati alle ASST lombarde per il supporto psicologico dei bambini e degli

adolescenti in età scolare oltre che per i pazienti affetti da patologie oncologiche. Regione Lombardia ha avviato vari progetti che prevedono interventi di psicologi e psicopedagogisti negli ospedali e nelle Case di Comunità. Ed anche nei Comuni e nelle scuole. La pandemia – ha detto l’assessore Bertolaso – ha sensibilmente aumentato

le condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica. Per questo, il ricorso ai servizi psicologici è sempre più importante. È altrettanto fondamentale utilizzare tutte le risorse che abbiamo in questo ambito in modo corretto e funzionale. Così come dimostrano i progetti già avviati dalle nostre Asst sul territorio”.

Sabato 5 Novembre 2023

ASSOCIAZIONE GIACOMO MARCATI

Così due bomboniere diventano una donazione per il reparto di Pediatria Due tablet donati alla Pediatria di Cremona, per aiutare i bambini a vivere meglio la permanenza in ospedale. Saranno utilizzati da medici e infermieri del reparto per distrarre e tranquillizzare i giovani pazienti durante le procedure più complesse e fastidiose. La donatrice è Paola Cavaglieri, mamma cremonese, che in occasione della Prima Comunione della figlia ha optato per “bomboniere” speciali. «Pur rispettando la tradizione, abbiamo pensato di fare qualcosa che fosse utile e benefico», racconta. Da qui l’idea di una donazione alla Pediatria: la somma raccolta dalla famiglia è stata devoluta all’associazione lodigiana “Giacomo Marcati”, nata quest’anno per iniziativa di alcuni dipendenti del Gruppo Casapoint, in memoria di un collega recentemente scomparso. «Il nostro obiettivo – spiega il referente della Odv Paolo Feroldi – è raccogliere fondi da destinare all’acquisto di macchinari e materiali per sostenere l’attività di ospedali e istituti sanitari del territorio lombardo, tra cui l’Asst di Cremona». Così è stato per i tablet, che stamattina sono stati consegnati all’équipe della Pediatria: saranno destinati al ricovero, agli ambulatori e al pronto soccorso pediatrico.

“SEDATIVI ELETTRONICI” PER RIDURRE LO STRESS IN OSPEDALE Uniti ad altri tre dispositivi ricevuti da una precedente donazione, i nuovi tablet integrano la dotazione a disposizione del reparto. Come spiega Claudio Cavalli, direttore della Pediatria aziendale dell’Asst di Cremona, «L’utilizzo di sistemi di distrazione elettronici può avere un impatto importante e positivo sull’esperienza del bambino in ospedale». Uno studio clinico francese pubblicato nel 2014 dimostra come l’utilizzo di supporti digitali consenta di gestire e alleviare l’ansia nei bambini che stanno per essere sottoposti a procedure mediche o chirurgiche. In base ai risultati ottenuti, l’effetto “calmante” sarebbe comparabile se non superiore alla preanestesia farmacologica, che in genere prevede la somministrazione di sedativi per tranquillizzare i giovani pazienti. A nome dell’équipe e dell’Asst di Cremona, Cavalli esprime un sentito ringraziamento alla donatrice e all’associazione: «Oltre a facilitare il lavoro di medici e infermieri, l’utilizzo di questi dispositivi aiuterà i bambini in ospedale a non avere paura».


Sabato 4 Novembre 2023

19

CALCIO

FORMULA 1

TENNIS

Trasferte impegnative per Inter e Juventus

In Brasile il terzultimo atto del Mondiale

Ancora polemiche sul ritiro di Sinner a Parigi

L’11º turno può dirci molto sulle gerarchie in vetta alla classifica. La capolista Inter e l’immediata inseguitrice Juventus sono, infatti, attese da due trasferte impegnative, rispettivamente contro Atalanta (oggi alle 18) e Fiorentina (domani alle 20.45). Il Milan (terzo) ospita stasera l’Udinese.

SAN PAOLO (Brasile) – Ieri è iniziato sul circuito di Interlagos il terzultimo appuntamento della stagione, l'ultimo con la Sprint (domani alle 18 la gara). Un campionato dominato da Verstappen e dalla Red Bull, che hanno concesso solo la lotta per il secondo posto nel Mondiale Costruttori.

PARIGI - «Sono dispiaciuto di annunciare che mi ritiro da Parigi-Bercy. Ho finito il match quando erano quasi le 3 del mattino e sono andato a letto solo qualche ora più tardi». A due giorni dal post di Jannik Sinner, le polemiche sull'organizzazione del torneo non si sono ancora placate.

» calcio serie b

Dopo i due successi con il Cittadella in campionato e in Coppa Italia, il morale dei grigiorossi è alto, ma non sono più ammesse distrazioni contro lo Spezia

Cremo, non devi avere pietà dell’ex Alvini

La settimana dei “mostri”. Dopo essersi trasformata in un incubo per il malcapitato Cittadella, la Cremonese si prepara ora a ricevere lo Spezia guidato da Massimiliano Alvini, “demone” che nella passata stagione con la sua disastrosa gestione (7 pareggi e 11 sconfitte) ha contribuito a far tornare i grigiorossi negli inferi della serie B. I due successi ravvicinati con il Cittadella a distanza di soli quattro giorni (prima al Tombolato in campionato e poi allo Zini in Coppa Italia), arrivati entrambi in zona Cesarini e in particolare quella di martedì scorso conclusasi con il gol decisivo di Coda (l’8º in stagione) alla fine dei tempi supplementari, hanno sicuramente caricato la squadra. Una sofferenza più prolungata del previsto, come ha sottolineato anche mister Stroppa in conferenza stampa, che tuttavia ha regalato alla Cremo e ai suoi tifosi la possibilità di tornare nella cornice dello stadio Olimpico di Roma contro la compagine di Mourinho e Lukaku il prossimo 3

degli ex Pecchia e Bisoli, i grigiorossi non possono assolutamente far resuscitare anche Alvini. Mister Stroppa, dal canto 98 ZANIMACCHIA 7 ELIA 15 BIANCHETTI suo, può contare su un 24 AMIAN gruppo che è stato fatto 17 ZURKOWSKI ruotare a dovere (in Cop14 VÁZQUEZ 77 OKEREKE 10 S. ESPOSITO pa hanno esordito anche 5 RAVANELLI 33 GELASHVILI Jungdal e Tuia) ed è in fi48 ANTONUCCI 69 DRAGOWSKI ducia dopo le due vittorir 97 RADU 1 SARR 19 CASTAGNETTI 90 CODA ravvicinate. Coda anche 25 BANDINELLI martedì pomeriggio si è 5 SERPE 26 ANTOV 9 F. ESPOSITO mostrato determinante, 8 COLLOCOLO ma l’immagine più bella 13 RECA dalla quale ripartire sono i festeggiamenti a fine gara 17 SERNICOLA di Cittadella, con tutta la squadra ad abbracciare il ARBITRO: DAVIDE DI MARCO DI CIAMPINO “Mudo” Vázquez, decisiDIRETTA SU DAZN ALL.: MASSIMILIANO ALVINI 3-4-1-2 3-5-2 ALL.: GIOVANNI STROPPA vo a partita in corso con un gran gol di testa. «Il si sul campionato. Domani Parma ha finito bene lo pomeriggio contro lo Spescorso campionato e sta zia ci sarà la grossa occacontinuando in quella disione di provare a vincere rezione. È normale, per la prima volta da perché nel grupinizio campionato po si conoscono allo Zini, contro una formazione I GOL REALIZZATI bene, ma manca ancora tanto ed in pieno stile FINO AD ORA è presto per ca“alviniano”: quatDA CODA pire se potranno tro sconfitte nelle L’esultanza di Coda proseguire così. Noi prime cinque gare, e del rientrante Valzania dobbiamo stare lì, attacora imbattuta da cinque in Coppa Italia (foto Us Cremonese) cati i più possibile, contiturni, ma con una sola nuare sulla nostra strada vittoria all’attivo, oltretutdando il massimo per poi to sul campo del fanalino gennaio. Attenzione però dolci ricordi dello scorso tentare di scalare le posidi coda Feralpisalò. Dopo al fascino della Capitale. anno (dopo l’esonero di Alzioni», ha affermato Frangli smacchi di aver perso Vietato farsi distrarre dal vini…), perché ora è necesco Vázquez. in casa contro le squadre successo di Coppa e dai sario tornare a concentrarCREMONESE

STADIO ZINI ORE 16.15

SPEZIA

8

SERIE C Gialloblu a Mantova rinfrancati dalla vittoria con tripletta di Mazzarani

Pergolettese all’esame della capolista La riscossa della Pergolettese ha un solo nome: Andrea Mazzarani. Giocatore dotato di una invidiabile esperienza calcistica, mai però gli era capitato di entrare nel tabellino con una tripletta. Per fortuna dei gialloblu è capitato nella gara vinta con il Legnago salus per 3-2, mettendo a segno due reti dal dischetto (il secondo con grande freddezza al 95’ che ha regalato i tre punti ai suoi

Uno dei tre gol di Mazzarani

compagni), inframmezzate da uno splendido gol con un preciso tiro, che aveva riportato in vantaggio i gialloblù, dopo il

dubbio penalty assegnato agli ospiti veronesi. «Una grande vittoria di squadra», ha affermato con un po’ di modestia Mazzarani al termine della partita. Un successo che è ossigeno puro per i gialloblu, dopo due sconfitte e alla vigilia del duro match di domani alle 16.15 sul campo della capolista Mantova. Unico neo del pomeriggio al Voltini la squalifica per una gara di curva sud e di-

RISULTATI 11 ª GIORNATA

Ascoli-Parma 1-3, Brescia-Bari 1-2, Cittadella-Cremonese 1-2, Como-Catanzaro 1-0, Feralpisalò-Reggiana 0-3, Modena-Ternana 2-1, Palermo-Lecco 1-2, Spezia-Cosenza 0-0, SüdtirolSampdoria 3-1, Venezia-Pisa 2-1.

CLASSIFICA Parma 26 Venezia 21 Catanzaro 21 Palermo* 20 Modena 19 Como* 17 Südtirol* 16 Cremonese 16 Cosenza 15 Bari 14

*una partita in meno

MATTEO VOLPI

Reggiana 14 Brescia** 13 Cittadella 13 Ascoli 12 Pisa 12 Spezia* 8 Sampdoria (-2) 7 Lecco** 7 Ternana 6 Feralpisalò 5

12 ª GIORNATA (05-11 h 14)

Bari-Ascoli, Catanzaro-Modena, Cittadella-Brescia, Cosenza-Feralpisalò, Cremonese-Spezia (05-11 h 16.15), Parma-Südtirol (05-11 h 16.15), PisaComo, Reggiana-Lecco (05-11 h 16.15), Sampdoria-Palermo (h 16.15), Ternana-Venezia. PRIMAV E RA 2

Altri due squilli dei grigiorossi E sei. Anche il Renate è stato piegato dalla squadra di Pavesi (2-1 con le reti di Nahrudnyy e Stuckler su rigore). Grigiorossi vincenti anche in Coppa Italia (2-1 a Cagliari grazie ai gol di Avitabile e Tosca). La Cremo, in vetta con 5 punti sulle seconde, è impegnata oggi alle 14.30 sul campo della Feralpisalò.

SERIE D CLAS S IF IC A 1 1 ª gi o r n ata

Mantova 26; Triestina, Padova 23; Pro Vercelli, Virtus Verona 20; Renate, Atalanta U23 17; L.R. Vicenza, Pergolettese, Arzignano, Trento 16; Legnago Salus, AlbinoLeffe 13; Giana Erminio, Pro Patria 12; Lumezzane, Pro Sesto 10; Fiorenzuola, Alessandria 9; Novara 5. stinti per cori razzisti. La pena è stata sospesa, ma non deve ripetersi per un anno, altrimenti la sanzione sarà molto dura.

Dopo due ko di fila, il Crema deve reagire con il Piacenza Le sfide erano difficili, visto che affrontava le due squadre in vetta alla classifica, ma il Crema sperava di conquistare almeno un punticino. Invece, sono arrivati i ko per 1-0 con il Caldiero Terme e per 2-0 con il Brusaporto. Domani a Piacenza serve una reazione. CLASSIFICA (11ª giornata): Brusaporto, Caldiero Terme 24; Arconatese 23; Varesina, Pro Palazzolo 18; Folgore Caratese, Casatese 17; Piacenza, Desenzano 16; Ciserano, Castellanzese 14; Crema 12; Club Milano, Real Calepina, Legnano 11; Caravaggio 8; Clivense 10; Villa Valle, Tritium, Ponte San Pietro 9.


Sport

20

» volley serie a1

Sabato 5 Novem bre 2023

Dopo il tracollo interno contro Cuneo, la squadra di Musso prova a reagire nella trasferta di Firenze con Il Bisonte dell’ex Parisi, che sta attraversando un ottimo momento forma

La Vbc deve prendere la stagione per le corna «Non credo ci sia nulla che sia andato dritto oggi, abbiamo fatto male in tutti i reparti. Queste non siamo noi, non possiamo focalizzarci troppo sulle prestazioni negative, questo non è il nostro modo di giocare. Per fortuna domenica ritorneremo già in campo. Ripartiremo lavorando subito su Firenze, analizzando quello che non è andato. Non si va avanti con i perché, ma con il come. Studieremo come fermarle e cosa fare per vincere». Nella parole del libero Chiara De Bortoli emerge tutta la delusione per il netto ko interno della Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore contro Cuneo, che rende quantomai complicato questo inizio di stagione delle rosa. Eppure la squadra di Musso aveva dato segnali di ripresa nella sconfitta contro la corazzata Scandicci, alla quale aveva strappato un set e reso la vita dura nel quarto parziale. Ma contro un avversario alla sua portata, la Vbc è letteralmente crollata, dopo il primo set perso ai vantaggi. Per fortuCLASSIFICA GIRONE B

Montecchio Maggiore 13 S. Giovanni in Marignano 13 Macerata 10 Esperia Cremona 10 Costa Volpino 7 Mondovì 6 Lecco 5 Offanengo 4 Olbia 4 Melendugno 3 6ª GIORNATA (05-11 h 17) S. Giovanni in M.-Macerata, Offanengo-Esperia, Melendugno-Montecchio Maggiore, Costa Volpino-Mondovì.

RISULTATI 4 ª GIORNATA

Conegliano-Roma (rinviata), Scandicci-Casalmaggiore 3-1, Milano-Chieri (rinviata), Bergamo-Cuneo 2-3, Busto Arsizio-Novara 0-3, Vallefoglia-Pinerolo 0-3, Trento-Firenze 1-3.

CLASSIFICA 15 12 11 10 9 9 7

*una partita in meno

Novara Conegliano* Milano* Scandicci Pinerolo Firenze Cuneo

Vallefoglia Roma* Chieri* Casalmaggiore Bergamo Busto Arsizio Trento

7 5 6 4 3 1 0

RISULTATI 5 ª GIORNATA

La delusione delle rosa contro Cuneo (foto Simone Contesini)

na ci sono due squadre (Trento e Busto Arsizio) che stanno peggio delle rosa e la stessa Bergamo continua a deludere dopo il successo all’esordio al PalaRadi, ma le casalasche non possono fare i conti solo sulle disgrazie altrui, per-

Scandicci-Conegliano 1-3, Novara-Trento 3-0, Casalmaggiore-Cuneo 0-3, Bergamo-Milano 1-3, Vallefoglia-Chieri 1-3, Firenze-Roma 3-2, Pinerolo-Busto Arsizio 3-1.

ché potrebbe essere molto pericoloso. Come ha detto Chiara De Bortoli, è lecito attendersi una reazione domani pomeriggio a Firenze contro il Bisonte dell’ex Carlo Parisi, che sta attraversando un ottimo momento di forma. Una trasferta

impegnativa, che necessita di una prestazione di qualità delle rosa. 6ª GIORNATA (05-11): Milano-Conegliano, Chieri-Pinerolo, Busto Arsizio-Vallefoglia, Firenze-Casalmaggiore (h 17), Cuneo-Novara, Roma-Bergamo, Trento-Scandicci.

SERIE A2

TENNIS

Prosegue la favola del Tc Crema in A1

Prosegue la favola del Tc Crema, sempre più al comando del proprio girone di serie A1. I cremaschi hanno battuto anche il quotato Park Tennis Genova per 4-2, con Samuel Vincent Ruggeri (nella foto) in grande spolvero. Dopo la sosta è in programma la trasferta a Forte dei Marmi, che può regalare al Tc Crema la semifinale. MOTOCICLISMO

Mattia Frau terzo nel “Simoncelli”

C’è grande attesa per il derby di domani a Offanengo Il turno infrasettimanale ha avuto un sapore completamente diverso per Trasporti Pesanti Bressan Offanengo e CremonaUfficio Esperia. Le cremasche (dopo il ko con Macerata), sono tornate sconfitte anche da Olbia, sempre per 1-3. Ha pesato tantissimo l’assenza in extremis per infortunio di De Paula e non sono bastati gli 11 punti di Valentina Cantaluppi. Sorride, invece, l’Esperia che a Mondovì ha colto un’eccellente vittoria per 3-0. Le gialloblu han-

L’esultanza dell’Esperia (foto Guido Peirone)

no giocato tutte bene, con l’ex Veronica Taborelli che ha siglato ben 18 punti. Un successo che riscatta lo scivolone interno con Merignano

ALL’ALTEZZA DELLA TUA IMPRESA • SERVIZI ESPRESSI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI • CARICHI COMPLETI E TRASPORTI SPECIALI • TRASPORTO ABBINATO • GROUPAGE • SPEDIZIONE SINGOLI PALLET E PICCOLI COLLI • TRASPORTO DEDICATO • SPEDIZIONE MERCE PERICOLOSA • LOGISTICA INTEGRATA

CREMONA • via delle Viole, 35 • tel. 0372 491021 commerciale@racchettitrasporti.com • www.racchettitrasporti.com

(1-3) di domenica scorsa. Ora l’Esperia è seconda in classifica e le prospettive per il futuro sono buone. L’attenzione di tutti è rivolta al derby di domani alle 17 al PalaCoim di Offanengo. Le padrone di casa hanno bisogno di vincere a tutti i costi per non abbandonare già adesso sogni di playoff, ma l’Esperia è in un momento di grande entusiasmo e quindi si annuncia una sfida combattuta e molto interessante. Alexandro Everet

Si è chiusa con un podio prestigioso la stagione di Mattia Frau. Il giovane cremonese ha terminato, infatti, il Trofeo Simoncelli di minimoto con il terzo posto nella Junior C sul circuito di Misano. Per Mattia una bella soddisfazione ricevere la coppa con alle spalle la foto del mitico Simoncelli.


Sport

Sabato 4 Novembre 2023

» basket serie a

21

Domani sera al PalaRadi arriva una Virtus Bologna lanciatissima sia in campionato, sia in Eurolega. Ai biancoblu, rinfrancati dal successo di Scafati, serve un’impresa

Una Vanoli con l’elmetto contro la corazzata FABIO VARESI

Finalmente la Vanoli ha incamerato due punti al termine di un match che ha meritato di vincere. Eppure, per le solite ingenuità ha rischiato anche nella bolgia di Scafati di vanificare quanto di buono fatto in campo, come nel mancato fallo su Logan sul +3 al termine del primo tempo supplementare. Quello che conta è comunque aver di nuovo mosso la classifica e dimostrato che la permanenza nella massima serie è ampiamente alla portata dei biancoblu, che hanno finalmente avuto un buon apporto dagli italiani Denegri, Eboua e Pecchia. C’è poi stata la conferma del play Zegarowski, sempre più inserito nel progetto di Cavina e capace di prendere per mano la squadra nei momenti difficili. Con quattro CLASSIFICA GIRONE VERDE

Cantù Trapani Torino Treviglio Urania Milano Rieti Ferraroni JuVi Agrigento Casale Monferrato Luiss Roma Latina Vigevano

12 12 10 10 8 8 8 4 4 4 2 2

8ª GIORNATA (05-11) Ferraroni JuVi-Urania Milano (06-11 h 20.30), Treviglio-Trapani, Luiss RomaRieti, Torino-Casale Monferrato, Latina-Vigevano, Agrigento-Cantù.

Il capitano Pecchia in azione a Scafati (foto Vanoli Basket)

punti in classifica, la Vanoli può affrontare serenamente la sfida alla corazzata Virtus Bologna, che con la guida di Banchi sta volando in campionato ed anche

in Eurolega. L’impegno europeo di ieri sera con l’Anadolu Efes non avrà certo indebolito un roster lungo e di qualità come quello felsineo, che può schierare

tanti giocatori di alto livello. Alla squadra di Cavina non resta che cercare di arginare il talento della Virtus, soprattutto all’inizio del match, per impedire a Bologna di volare via nel punteggio. Anche a Scafati, infatti, la Vanoli ha stentato nel primo tempo, sprofondando a -20 prima di cambiare pelle nel terzo quarto e di azzerare completamente il passivo. Ma con la Virtus sarebbe più difficile il recupero ed è per questo che i biancoblu devono offrire una prova di maturità al cospetto della probabile dominatrice della stagione, alla luce anche delle difficoltà che sta incontrando l’Olimpia Milano. Indipendentemente dall’esito del match, sarà comunque una festa della pallacanestro, in un PalaRadi che si annuncia tutto esaurito.

RISULTATI 5 ª GIORNATA Milano-Pesaro 82-90, Brescia-Trento 82-90, Venezia-Varese 102-88, Sassari-Tortona 74-94, Reggio Emilia-Treviso 90-83, Brindisi-Pistoia 72-78, Napoli-Virtus Bologna 75-88, Scafati-Vanoli Cremona 112-122. CLASSIFICA Virtus Bo 10 Venezia 10 Trento 8 Reggio Emilia 8 Brescia 8 Napoli 6 Milano 6 Tortona 6

Cremona Scafati Pesaro Varese Sassari Pistoia Treviso Brindisi

4 4 4 2 2 2 0 0

6 ª GIORNATA (05-11) Tortona-Brescia, Pesaro-Napoli, Vanoli Cremona-Virtus Bologna (h 20), Treviso-Scafati, Brindisi-Milano, Varese-Sassari, Trento-Reggio Emilia, Pistoia-Venezia.

Serie A2 La Ferraroni JuVi è sulla strada giusta

Serie B Crema in volo A Piacenza per la quinta

ge qualcosa alle risorse disponibili per gli oroamaranto, che hanno comunque inserito nel roster l’ultimo arrivato Marco Timperi (guardia classe 1997). Decisivo il dominio sotto i tabelloni: a rimbalzo la JuVi ha messo sotto nettamente Casale Monferrato, raccogliendone 51 contro i 37 strappati da Casale, un dato eloquente. Non sono bastati a Casale i 27 punti di Kelly, sempre caldo sotto canestro. Ben tre i giocatori di Bechi in doppia cifra: Medford, Tortu e Vincini. La JuVi sarà di nuovo in campo lunedì alle 20.30 al PalaRadi, nel posticipo serale contro l’Urania Milano che può valere il definitivo decollo verso l’alta classifica.

La Logiman Crema ha preso il volo. Dopo un inizio di stagione stentato, la squadra di Baldiraghi ha incamerato quattro vittorie di fila, le ultime due con Sant’Antimo (87-68) e Salerno (87-82, rimontando da -16). E domani alle 18 a Piacenza punta al pokerissimo. CLASSIFICA (7ª giornata) Pielle Livorno, Fabo Herons Montecatini, Brianza, Avellino 10; Crema*, Piombino, Sant’Antimo, Desio, Libertas Livorno, Gema Montecatini, Legnano 8; Fiorenzuola, Piacenza 6; Omegna*, Cassino 4; Rieti, Caserta 2; Salerno (-3) 1.

ALEXANDRO EVERET

Un gioioso mercoledì per la Ferraroni JuVi e per i suoi tifosi. Gli oroamaranto, dopo la sconfitta di Rieti (85-76), hanno sbancato il sempre difficile parquet di Casale Monferrato con un netto 74-66 nel turno infrasettimanale (nella foto). Una vittoria meritata e indiscutibile, che rilancia le ambizioni della squadra di coach Bechi. La partita è stata battagliata ed equilibrata fino alla fine, ma con la JuVi sempre avanti nel punteggio, sia pure di poco. Nel finale gli oroamaranto hanno dimostrato maturità, gestendo un prezioso gruzzolo di punti di vantaggio, con serenità e

lucidità e non permettendo a Casale Monferrato, pur orgogliosa, di rientrare in partita. Una vittoria che vale anche di più se si pensa che Cotton era ancora assente. In compenso è rientrato in quintetto e ha fatto bene Benetti, giocatore che aggiun-

nel mese di NOVEMBRE

CONTINUA il reclutamento

settori

Canoa Canottaggio Nuoto Pallanuoto Tennis Per informazioni ed iscrizioni: Tel: 0372/463030 E-mail: segreteria@bissolati.it


Sport

22

» bocce: le gare

Sabato 4 Novembre 2023

Si è conclusa con un secondo ed un terzo posto e qualche recriminazione per un’errata decisione arbitrale l’avventura dei nostri bocciofili alla rassegna tricolore

Due podi agli Italiani Seniores di Sesto Fiorentino MASSIMO MALFATTO

Si è conclusa con un secondo ed un terzo posto e qualche recriminazione per un’errata decisione arbitrale l’avventura dei nostri bocciofili ai Campionati Italiani Seniores (categoria B-C) svoltisi a Sesto Fiorentino. Nella categoria B in evidenza la terna Ghisleri-Passeri-Priori (nella foto). Dopo aver superato i veneti Baschiero-Buosi-Gallinaro (12-8), i rivieraschi si sbarazzavano dei laziali Caronte-Coone-D’Amore per 12-1. Partiva bene la formazione cremonese (6-0) anche nella terza e decisiva partita contro Bevignani-Puletti-Savini, ma qui si verificava il fattaccio: un errore arbitrale che innervosiva i nostri giocatori. Nonostante l’episodio, la terna della Baldesio faceva e disfa-

Un premio che suggella una stagione da dominatrice. Tra i protagonisti ieri sera al Teatro Modernissimo di Nembro dei Bicitv Awards 2023 c’era anche la cremonese Federica Venturelli, già insignata dal presidente della Repubblica Mattarella dell’onorificenza di Alfiere del lavoro (nella foto). Sul palco che nel corso degli anni è stato calcato da campioni del calibro di Filippo Ganna, Elisa Balsamo, Alessandro Covi, Silvia Persico e Marta Cavalli, sono stati premiati i primi tre classificati delle categorie Under 23, Juniores, Allievi,

va, si portava addirittura in vantaggio 11-5, ma lasciava campo libero agli umbri e veniva sconfitta per 12-11. Nella categoria C sfiorano il titolo Francesco Bignamini, Renzo Passerini ed Ernestino Visigalli. I codognesi (della delegazione di Cremona) dopo aver vinto alla grande il girone venivano sconfitti in finale dai veneti Bonetti-Di LulloMichieletto per 12-9. Buona anche la prestazione di Massimo Grazioli eliminato alla terza partita dall’orobico Simone Destro per 12-5. Al contrario è durata poco l’avventura di Mosconi-Mammoliti-Galli in giornata non eccezionale e subito out opposti ai campani Luzzi-Luzzi-Parente. In campo femminile ancora una bella performance di Maddalena Azzini. La stradivariana s’imponeva sull'emiliana Alessia Callega-

ri (12-5), su Anna Merico (12-3) e Annarita Fellini (12-8). Opposta in semifinale a Francesca Cannella la Maddalena si portava avanti 8-2, ma esausta crollava fisicamente e

CICLISMO Federica Venturelli è tra i vincitori dei BiciTv Awards

Il premio a una stagione favolosa

Esordienti e delle quattro categorie giovanili della mtb. In totale sono stati

49 gli atleti premiati: i 13 vincitori delle classifiche individuali, i 26 ciclisti

piazzatisi sul podio e le 10 migliori società del movimento maschile e femminile. I BiciTv Awards si sono confermati un evento nazionale, con atleti provenienti da 10 Regioni (Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto) e che hanno portato sul palco oltre una trentina di maglie tricolori tra strada, pista, cronometro

veniva sconfitta per 11-12. Infine, qualche recriminazione per Caterina Bono eliminata ai pallini. MEMORIAL BERLONGHI La bocciofila Flora detta legge

anche nella gara regionale organizzata dalla bocciofila Tranquillo con un primo, terzo e quinto posto. Sul gradino più alto del podio è salito Alberto Caccialanza, dopo un successo sofferto ma meritato. Il rivierasco eliminava Ezio Ghiraldi, Pierluigi Consolandi ed in semifinale s’imponeva sul compagno di società (e di coppia) Roberto Visconti per 12-10. Approdava in finale anche Giancarlo Della Noce. Il bresciano estrometteva negli ottavi Renato Barbieri a seguire Alberto Bassetti ed in semifinale aveva la meglio sul bissolatino Alberto Zaniboni per 12-8. Finale equilibrata dove la spuntava Caccialanza su Della Noce per 12-10. Ha diretto la gara Vanni Capelli, presente il delegato Fib Gabriele Ronda. ATLETICA LEGGERA

e mtb, i titoli europei conquistati da Federica Venturelli e a livello giovanile anche dall’allieva Linda Sanarini a Maribor e dai bikers Mariachiara Signorelli, Mattia Acanfora e Riccardo Fasoli al Ciocco. Senza dimenticare gli exploit iridati in pista della stessa Venturelli, che naturalmente ha dominato la classifica delle Juniores, come la sua squadra, la Valcar-Travel & Service. Da segnalare anche il primo posto tra gli Esordienti del 1° anno di Riccardo Longo del Team Serio Pianengo, che ha primeggiato tra le squadre.

Provinciali prove multiple dominati dall’Arvedi

Successo di partecipazione senza precedenti (con ben 155 iscritti) ai Campionati Provinciali giovanili di prove multiple. Impegnate le categorie Esordienti, Ragazzi, Cadetti che hanno decretato ben 8 campioni provinciali della Cremona Sportiva-Atletica Arvedi, uno a testa per la Spinese Oratorio e la Nuova Virtus Crema.

VIADANA (MN) • Via Convento, 41 • Tel. 0375 781608 • www.ferramentarossiviadana.it


23 Sabato 5 Novembre 2023

Vieni a trovarci e scopri

i prodotti Findomestic. Ci trovi nella nostra agenzia di Cremona, in via Dante Alighieri, 53 0372 942053

800 145539

CETELEM Pictos Quadri 10 décembre 2018 24, rue Salomon de Rothschild - 92288 Suresnes - FRANCE Tél. : +33 (0)1 57 32 87 00 / Fax : +33 (0)1 57 32 87 87 Web : www.carrenoir.com

Ce fichier est un document d’exécution Illustrator version CC2018.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per tutte le condizioni economiche e contrattuali fare riferimento ai Fogli Informativi ed alle Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori (IEBCC) presso questo agente o sul sito www.findomestic.it. Salvo approvazione di Findomestic Banca S.p.A.. Agente per Findomestic Banca S.p.A. Star Brixia S.r.L. iscritto nell’elenco degli Agenti in attività finanziaria ex art. 128 quater, D. Lgs. 385/93. Agente in attività finanziaria legato da rapporti contrattuali ad uno o più intermediari, operante entro i limiti del mandato conferito da Findomestic Banca S.p.A..”


24 Sabato 4 Novembre 2023

RESIDENZE ANGUISSOLA Via Sofonisba Anguissola 4, Cremona

Nuova ristrutturazione di fabbricato tramite un accurato intervento che unisce la tradizione cremonese all’architettura contemporanea. La moderna progettazione renderà questo fabbricato un edificio sostenibile grazie all’utilizzo di materiali pregiati e soluzioni progettuali green. Le unità esclusivamente residenziali con i relativi accessori sono così disposte: Al piano interrato collegato con ascensore ai vari piani, ampi locali cantine/taverne; Al piano terra su fronte strada l’accesso pedonale, mentre sul retro con accesso dal cortile privato, quattro garage doppi: Box 1: 40 m2, Box 2: 46 m2, Box 3: 43 m2, Box 4: 47 m2; Ai piani superiori si collocano le nuove residenze, eleganti e luminose dotate di tutti i comfort essenziali per un abitare esclusivo; Al 1° piano due appartamenti di rispettivi 90 m2 circa e 100 m2 circa con balconi sul cortile interno (possibilità di varianti delle suddette metrature a seconda di differenti esigenze); Al 2° piano unico appartamento di 190 m2 circa con balconata nella parte interna; Al 3° piano unico appartamento di 207 m2 circa con balconata perimetrale e due terrazze sovrastanti di complessivi 70 m2. Ogni appartamento è studiato nei minimi dettagli e rifinito per offrire una living experience di alto livello, con ampi spazi e comfort contemporanei. Certificazione energetica da progetto A++. L’acquisto di ogni singola unità immobiliare comporterà la possibilità di ottenere parecchi vantaggi fiscali, usufruendo dei bonus previsti. Per ulteriori approfondimenti o chiarimenti, presso il nostro studio in Corso Vittorio Emanuele 20 in Cremona, è possibile un incontro previo appuntamento.

S o l u z i o n i a l 1° p i a n o


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.