il piccolo 44 del 18-11-2023

IL CASO

CULTURA

Rubata maglia di Vialli da “Franca e Luciano” Il titolare: «Ridatemela»

Stefano Bartezzaghi ci racconta i suoi interventi a Bookcity

Articolo a pagina 3

Dossena a pagina 13

Anno VII • n° 44 • SABATO 18 NOVEMBRE 2023

Periodico • € 0,02 copia omaggio

edizione chiusa alle ore 20

ISSN 2724-4385

Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 R e d a z i o n e : C o r s o X X S e t t e m b r e 1 8 , C r e m o n a - t e l . 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i l p i c c o l o c r e m o n a @ g m a i l . c o m • S t a m p a : T i p r e S r l - B u s t o A r s i z i o ( VA ) • P u b b l i c i t à : U . P. U g g e r i P u b b l i c i t à s r l • 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i n f o @ u g g e r i p u b b l i c i t a . i t

L’INDAGINE In lieve calo le vittime di incidenti, ma per chi si muove in bici o a piedi i dati sono peggiori del 2019

Raineri a pagina 4

Ciclisti e pedoni, la strada è una giungla

REATI

Truffa del bonifico: attenti a quei soldi Articolo a pagina 9

COMMERCIO

Il boom dell’usato grazie ai giovani Galletti a pagina 6

fatemi capire...

Avevo proclamato un mese di sciopero di questa rubrica come grido soffocato contro le guerre, ma sono stato precettato (da qualche lettore) quindi lo sciopero si è limitato a due settimane.

Mentre ero in sciopero, ne ho approfittato per andare al cinema a vedere il bellissimo film di Paola Cortellesi “C’è ancora domani”.

Da settimane è un profluvio di commenti entusiastici in ogni dove. Conoscendo gli italiani (e quindi me), attendo che (dovrebbe accadere a breve) inizi la raffica di chi commenterà “basta pensiero unico”, “che avrà di così bello ‘sto film?”, “sono tutti raccomandati”, “le recensioni sono pilotate”. Siamo così prevedibili.

Vanni Raineri

E-COMMERCE

Raineri a pagina 7

ACQUISTI: IL FUTURO È SEMPRE PIÙ ONLINE BASKET

CALCIO

Le Onoranze con i guanti bianchi

Vanoli nel fortino I numeri premiano per battere Pesaro la Cremo di Stroppa Varesi a pagina 19

Volpi a pagina 21

VOLLEY: CONTRO ROMA

Vbc e Musso sulla graticola Stasera è vietato sbagliare Articolo a pagina 20

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Sabato 18 Novembre 2023

CRONACa

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Coldiretti: domani giornata del ringraziamento, il programma E’ da sempre tra i momenti più importanti e più sentiti dagli agricoltori e da tutte le famiglie che vivono del lavoro nei campi e negli allevamenti: domani Coldiretti Cremona organizza la Giornata Provinciale del Ringraziamento, che si terrà a San Daniele Po, con la celebrazione della Santa Messa alle ore 10:30 nella Chiesa

parrocchiale dedicata a San Daniele. Il programma della giornata prevede alle ore 9 l’arrivo e la parata dei trattori, che saranno sistemati tutt’intorno alla Chiesa parrocchiale di San Daniele Po. Alle ore 10 il ritrovo delle autorità, dei soci Coldiretti e della cittadinanza. La Santa Messa, cuore della Giornata, sarà con-

celebrata da don Emilio Garattini, assistente diocesano di Coldiretti Cremona, e don Roberto Musa, parroco di San Daniele Po. Termina la celebrazione, è prevista secondo tradizione la benedizione dei trattori e mezzi agricoli. Si proseguirà presso l’oratorio, con un momento conviviale nel segno dei sapori del territorio.

IL FURTO A CASTELVERDE

A sinistra la maglia di Gianluca Vialli rubata dal ristorante di Livrasco.

Sotto l’ultima visita dell’ex calciatore il 17 settembre 2022, in una foto con i titolari

Rubata la maglia firmata da Vialli L’appello di Corrado: «Ridatecela» Pranzano, saldano il conto e sottraggono dalla parete di “Franca e Luciano” il cimelio autografato dall’ex calciatore cremonese. Il titolare al Piccolo: «Grande valore affettivo, sono a pezzi» CASTELVERDE - «Sono arrabbiato, amareggiato, questa notte ho fatto fatica a dormire. Vede, ne ho decine di maglie appese. Ma quella, per me, era troppo preziosa». Al telefono con Il Piccolo, Corrado Venturini è ancora scosso. «Anni e anni di attività, non ho mai installato le telecamere perché io, nel mio ristorante, praticamente ci vivo. La prima cosa che ho fatto è stata chiamare il nipote di Vialli, Riccardo. Ci è rimasto malissimo, come tutti noi».

La maglia di Gianluca Vialli rubata dalla parete della trattoria “Franca e Luciano” di Livrasco da alcuni clienti che dopo aver mangiato e saldato il conto hanno sottratto il cimelio, lasciando grande amarezza nei proprietari e in centinaia di cremonesi. La denuncia in un post sui social.

«Oggi non è un buongiorno: vorremmo mettervi a conoscenza di un increscioso fatto avvenuto nel nostro locale nel primo pomerig-

gio di giovedì 16 novembre. Purtroppo qualche “genio” (avremmo parole ben più pesanti da utilizzare) ha pensato bene di rubarci la

maglia numero 9 del compianto e sopratutto amico Gianluca». A raccontare tutto sono gli stessi proprietari della trattoria Franca e Luciano, storica attività di Livrasco, frequentata nel tempo da molti giocatori e dirigenti della Cremonese. All’ingresso del locale, ad accogliere i clienti, sono esposte le maglie di tutti i giocatori che sono passati dal ristorante. «Oltre ad essere un oggetto da collezione per noi e per Corrado in particolare, è un motivo di grande orgoglio ma soprattutto di inestimabile valore affettivo».

Tante le maglie presenti, ma quella del campione cremonese era forse la più preziosa, un cimelio unico. Il furto è stato denunciato alle autorità competenti dai titolari del locale, che rivolgono un appello a tutta la clientela:

«A voi, cari amici, chiedo la grande cortesia di condividere questo mio post con la speranza che la maglia di Luca possa tornare al più presto a casa per essere ancora ammirata da tutti voi». A legare i ristoratori e Vialli - scomparso il 6 gennaio di quest’anno - c’è sempre stata una storica amicizia. L’ex calciatore e dirigente sportivo si era fatto immortalare in una foto con i proprietari del ristorante in occasione della sua ultima visita, il 17 settembre 2022. Venturini, intervistato dal Piccolo, chiude con un appello ai “ladri”: «Speditemi in anonimo ciò che avete rubato, non voglio darvi la caccia, voglio solo riavere quell’oggetto che per me significa moltissimo. Ridatemi il regalo del nostro amico Vialli. Per noi è più che una maglia».

IN CITTÀ

CARABINIERI

Ubriaco e senza patente provoca un incidente, denunciato

Violenza privata e violazione di domicilio Arrestata 29enne con precedenti penali

CREMONA - Notte di controlli nel capoluogo con una denuncia da parte dei carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona. Infatti, i militari hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino straniero di 21 anni, con precedenti di polizia a carico, che la sera del 16 novembre, alla guida di un’auto, ha avuto un incidente stradale in piazza Marconi a Cremona. L’uomo era privo di patente perché mai conseguita ed è stato trovato in possesso di stupefacenti.

Poco dopo le 23, una pattuglia della Radiomobile è passata per via Altobello Melone e ha imboccato via Platina. Sulla corsia opposta ha notato un’auto ferma al semaforo

I carabinieri di Cremona hanno arrestato una cittadina straniera di 29 anni, pregiudicata. La donna dovrà scontare una pena di un anno e otto mesi di reclusione, relativa a una condanna intervenuta nel marzo del 2023 dal Tribunale di Cremona, divenuta definitiva nel giugno successivo e ora esecutiva, per violazione di domicilio e violenza privata, reati commessi tra il 2020 e il 2022. La donna era stata denunciata per essere entrata in un’abitazione in una via del centro di Cremona e per avere sottratto ad un altro contatore la corrente elettrica nell’alloggio, che ne era sprovvisto. Mentre il furto era stato archiviato per mancanza della querela, gli altri reati nel marzo 2023 hanno portato alla condanna della donna per i fatti commessi e accertati, condanna recentemente divenuta definitiva. Di conseguenza, la Procura di Cremona ha emesso l’ordine di carcerazione per la pena da scontare. I militari hanno rintracciato la 29enne nella sua attuale abitazione e l’hanno arrestata, accompagnandola al carcere di Cà del Ferro.

con tre persone a bordo. Il tempo di fare inversione di marcia e l’auto, avuto il semaforo verde, è scappata da via Platina verso via Dell’Aspa e poi verso piazza Marconi. È stata inseguita e raggiunta in piazza Marconi dove il conducente del veicolo, tentando di entrare in un parcheggio libero, ha sbagliato la manovra e ha impattato su un’altra auto in sosta. Quest’ultima, a sua volta, è stata spinta su una colonna di un palazzo e su alcune fioriere, una delle quali è stata rovesciata e danneggiata. Il conducente è stato bloccato dai militari mentre gli altri due occupanti sono riusciti a scappare in direzione di via Monteverdi. L’uomo è stato

identificato: il 21enne non è stato in grado di fornire una patente di guida perché mai conseguita. I militari hanno notato chiari sintomi del suo stato di alterazione dovuto all’abuso di alcolici. È stato sottoposto al test che ha evidenziato un valore di circa 1,00 g/l, oltre il doppio del consentito. Inoltre, è stato perquisito ed è stato trovato in possesso di due involucri in cellophane contenenti 0,7 grammi di hashish. È scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, la segnalazione alla Prefettura come assuntore di droga e una pesante sanzione amministrativa per la guida senza patente.

Cronaca

4 APPUNTAMENTI

Giornata anti violenza sulle donne: gli eventi Sono diversi gli appuntamenti organizzati dal Comune di Cremona in collaborazione con la Rete contro la violenza sulle donne e il Centro locale di parità in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si celebrerà sabato 25 novembre. In attesa della giornata clou, questi gli eventi fino a venerdì 24: martedì 21 alle ore 21 al Cinema Teatro Filo “Donne tra musiche e parole”: spettacolo di arte varia tratto da “Benedetto sia il padre” di Rosa Ventrella con la partecipazione di Rosa Ventrella della Compagnia Teatrale La Casta D della scuola di danza CremonaDanceCo ssd.

Mercoledì 22 alle ore 15 al Teatro Monteverdi “Di pari passo”, spettacolo di sensibilizzazione sulla parità di genere frutto della collaborazione tra l’Associazione A.I.D.A., la Scuola primaria “A. Manzoni” e Teatro Itinerante.

Giovedì 23 alle ore 17 a Palazzo Fodri “Parole come semi.

Riflessioni su parità di genere, abusi e cultura”, comunicazione aggressiva e comunicazione d'amore. Una conferenza di Fabio Salomoni esperto di rapporti familiari e formatore; a cura di Net4market in collaborazione con Zonta Club Cremona.

Infine venerdì 24 alle 11.30 nel cortile della Provincia in Corso Vittorio Emanuele II “#Bastaviolenza ”: le autorità cittadine e i dipendenti dedicheranno un minuto di silenzio alle donne vittime di violenza. Seguirà una performance musicale e artistica con gli studenti e i docenti dell'Istituto di Istruzione Superiore “A. Stradivari”.

EVENTI

Festival dei Diritti: tre appuntamenti nel weekend

Sabato 18 Novembre 2023

Tre gli appuntamenti in provincia di Cremona del Festival dei Diritti, quest'anno organizzato da 208 realtà fra organizzazioni di volontariato, realtà non profit, gruppi informali, enti e istituzioni in collaborazione con Csv Lombardia Sud Ets. Oggi alle ore 17 nella Sala Alac in via Gioconda 3 a

Cremona “Diritti, famiglie e genitorialità, tra responsabilità e confini”. Gli altri due eventi saranno nel Cremasco: stasera alle 21 nella Sala Pietro da Cemmo a Crema “Straordinari nell’ordinario”, domani dalle 10 alle 19 a Trezzolab a Sergnano “Rigenerazione urbana dal basso, si può fare?”.

LE CIFRE

Calano le vittime di incidenti, ma per ciclisti e pedoni la situazione è peggiore rispetto ai livelli prepandemici

Il pericolo in strada viaggia su due ruote VANNI RAINERI

Abbiamo recuperato il divario provocato dalla pandemia. Ma se questo in altri ambiti (economico, sociale, eccetera) può essere considerato in chiave positiva, se si parla di incidenti stradali le cose andavano decisamente meglio quando ci si spostava meno. È in un certo senso comprensibile che l’aumento del traffico sulle strade porti a un incremento del numero di incidenti e quindi di vittime della strada, ma questa è una guerra che dobbiamo continuare a combattere per limitare quanto possibile il numero di tragedie con cui abbiamo a che fare ogni giorno.

L’Istat ha appena pubblicato una stima preliminare degli incidenti stradali relativamente al primo semestre del 2023, e per la verità i numeri sono abbastanza simili a quelli di un anno fa (quando comunque la normale circolazione era già ripresa); la vera emergenza oggi sembra quella che riguarda gli incidenti che coinvolgono i ciclisti: come se, rimettendoci in auto, non ricordiamo la necessità di rispettare chi utilizza la nostra stessa strada con altri veicoli. La stessa strada, poiché è ben nota l’arretratezza del nostro Paese quanto a presenze di piste cicla-

La scena del terribile incidente che domenica scorsa a Calvatone è costato la vita al ventenne di Piadena Daniele Bassi bili, che sono limitate ai centri urbani mentre sono rare al fianco delle strade di grande percorrenza, quelle che solitamente sono le più pericolose. Chi ha viaggiato ad esempio in Olanda comprende bene di cosa si stia parlando.

Partendo dai dati sugli incidenti stradali complessivi, da gennaio a giugno 2023 ci sono stati poco meno di 80mila sinistri con lesioni a persone; l’1% in meno rispetto al 2022 e lo 0,9% di feriti in meno. Le vittime sono state 1.384, il 2,5% in meno.

Raffrontando i dati con quelli del primo semestre 2019, ultimo

prima del Covid, il numero di incidenti è calato del 5,4%, quello dei feriti del 9% e dei deceduti del 9,8%. A diminuire sono soprattutto le vittime sulle autostrade.

Come detto, a preoccupare è il pericolo per i ciclisti, come rilevato dall’osservatorio Asaps-Sapidata. Dall’inizio dell’anno sino a pochi giorni fa i morti rilevati sono 175, in maggioranza uomini, e la Lombardia è la regione che ha registrato il maggior numero di sinistri. Le donne sono solo 21, a fronte dei 154 uomini. Il 38% (67 casi) aveva oltre 65 anni. Dicevamo che la Lombardia ha questo

poco ambito primato con 34 casi, seguita da Emilia Romagna (25), Veneto (20), Toscana (15), Lazio (13), Campania (13), Piemonte (12) e Puglia (10).

Il picco si è registrato in estate, con 22 decessi a giugno, 34 a luglio e 21 ad agosto. Volendo fare un confronto con lo stesso periodo del 2019, i dati sono praticamente uguali: ecco spiegato perché abbiamo recuperato il divario.

Va considerato, come sottolineano gli autori della ricerca, che al triste numero sfuggono tutti coloro che, feriti gravi, vengono trasportati in ospedale e non ce la fanno, e non si tratta di un numero irrilevante. Un altro dato inquietante è che in 16 casi l’autore dell’incidente è un automobilista che non si è fermato dopo lo scontro: due casi di pirateria stradale si sono verificati solo nell’ultima settimana.

Asaps ha verificato anche gli incidenti con vittime pedoni: sono 379 da iniziò anno fino allo scorso weekend, dei quali 242 uomini e 137 donne. Al vertice il Lazio con 64 vittime, segue la Lombardia con 45. Anche in questo caso mancano all’appello i feriti gravi che muoiono poi in ospedale. In questo caso i numeri hanno superato quelli del 2019.

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Cronaca

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Sabato 18 Novembre 2023

ECONOMIA CIRCOLARE

ENRICO GALLETTI

Dall’abbigliamento alla tecnologia, fino agli accessori. Comprarli nuovi potrebbe non essere (più) la scelta migliore. Soprattutto se è possibile trovarli semi-nuovi a prezzi super scontati - a prova di inflazione - riducendo gli sprechi. E così il consumo matto e disperatissimo sembra ormai roba da boomer, forse anche grazie a portali e app che hanno reso veloce e alla portata di tutti il mercato dell’usato. Non solo l’usato si compra ma, altrettanto semplicemente, l’usato si vende.

L’USATO CONQUISTA I PIÙ GIOVANI Secondo quanto emerge da un’indagine di Skuola.net, su un campione di 3.000 ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 25 anni, sempre più giovani sono attratti dal riuso. Ben 1 intervistato su 6, ad esempio, quando deve comprare un capo di abbigliamento, si rivolge prioritariamente al mercato dell’usato. E lo stesso vale anche quando si tratta di scarpe: 1 su 8 punta sul “second hand”.

Ancora di più - quasi 3 su 10 - sfruttano soprattutto il canale del “ricondizionato” per cambiare i propri dispositivi tecnologici (smartphone, pc, console, tv, ecc.). Tuttavia questa è solo la punta dell’iceberg di una propensione molto diffusa verso gli oggetti di seconda mano o renewed. Specie per quel che riguarda proprio la tecnologia. Quasi la metà dei ragazzi coinvolti dalla ricerca (46%) ha posseduto almeno uno smartphone, un tablet o un computer usato. E, più in generale, quasi 9 su 10 sono favorevoli a questo tipo di acquisti. A conti fatti, appena il 10% dei giovani intervistati preferisce sempre e comunque dei dispositivi nuovi. Pubblico leggermente più ristretto, ma comunque notevole, per i prodotti più personali, quelli che si indossano.

Solo il 23% non ha mai acquistato vestiario e accessori (borse su tut-

La GenZ fa rinascere il “second hand” Dal tech ai vestiti: boom dell’usato

to) usati, mentre per le scarpe la questione si fa più delicata. Qui la platea del nuovo a tutti i costi sale al 44%. Tutti gli altri, però, almeno una volta sono entrati nell’ottica di acquistare di tanto in tanto, se non spesso e volentieri, articoli già usati da qualcun altro.

LA GEN Z PORTABANDIERA DELL'ECONOMIA CIRCOLARE Proprio le nuove generazioni contribuiscono all’affermazione dell’economia circolare, reim-

mettendo nel mercato dell’usato quanto rischia di restare in armadi e cassetti. Stavolta è proprio l’abbigliamento a fare da traino.

Quasi tutti i ragazzi e le ragazze intervistati, infatti, provano a dare una seconda occasione ai propri capi (scarpe comprese). Il 51%, quando non li usa più, prima di mandarli al macero cerca sempre di venderli oppure di passarli ad amici e conoscenti; un altro 30% lo fa il più delle volte; appena il 7% non l’ha mai fatto. Numeri di rilie-

Paolo Spotti

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LA PAROLA

Il consumo matto e disperatissimo sembra ormai roba da boomer, forse anche grazie a portali e app che hanno reso veloce e alla portata di tutti il mercato del “riuso”. L’indagine fra i giovani tra gli 11 e i 25 anni

Il significato di prodotti ricondizionati li avvicina molto al concetto di “nuovo”, anche se questo genere di prodotti non può essere definito tale. I prodotti ricondizionati, o rigenerati (i due termini sono sinonimi), vengono accuratamente revisionati e sottoposti a un processo di manutenzione meccanico, funzionale ed estetico. Solitamente, si tratta di apparecchi che vengono restituiti dal consumatore per vari motivi: potrebbero presentare piccoli difetti di fabbrica, potrebbero essere stati usati per esposizione o semplicemente, dopo un breve periodo di utilizzo, non rispecchiano le aspettative dell’acquirente, non rispondendo alle sue esigenze. In questi casi, essendo stati tolti dall’imballo, non possono essere venduti come nuovi. Vengono, dunque, testati, se necessario riparati e puliti con l’obiettivo di portarli allo stato iniziale per destinarli nuovamente alla vendita.

vo, lato riuso, si registrano anche per il settore tech. Quasi 1 su 5, ogni volta che deve disfarsi di uno smartphone, anziché gettarlo via controlla sempre se quell’articolo può interessare a qualcuno per essere riusato, per poi venderlo privatamente o affidarlo a servizi specializzati. E un altro quarto scarso (23%) lo ha fatto almeno in un’occasione. Il 47% non ci ha mai pensato ma si dice lo stesso a favore di tale pratica. Solamente l’11% non l’ha mai fatto e nem-

meno ci proverebbe. Qualcosa di simile avviene pure per il resto dei dispositivi. Il 20% ricicla puntualmente computer, tablet, consolle per i videogiochi e tutto ciò che è tecnologicamente appetibile. Un altro 23% lo ha fatto come minimo una volta nella vita. Sommando a loro quelli che non lo hanno mai fatto ma non lo escludono affatto, per il futuro si arriva al 90%. Solo il 10%, dunque, getta tutto nel secchio senza nemmeno porsi il problema dello spreco.

RICONDIZIONATO

Cronaca

Sabato 18 Novembre 2023

VANNI RAINERI

Il mercato degli acquisti online continua la sua corsa e promette anzi di accelerarla nei prossimi anni. È quel che emerge dal Richmond E-commerce forum che si è tenuto nei giorni scorsi a Rimini, organizzato da Richmond Italia. È vero che si tratta di un forum rivolto ai professionisti del commercio elettronico in Italia per far incontrare domanda e offerta, portare nuove idee, soluzioni e innovazione in un settore che vede diventare le richieste dei consumatori sempre più esigenti, ma è ben chiaro che si tratta di un argomento che coinvolge tutti coloro che lavorano nel commercio e pure chi acquista, cioè tutti noi.

Complessivamente il 2023 si chiuderà con ricavi a livello mondiale per quasi 4mila miliardi di dollari (3,65) con un aumento del 10% rispetto alle cifre sia del 2022 che del 2021 (entrambi gli anni chiusi con 3,32 miliardi di dollari) quando le limitazioni agli spostamenti imposte durante la pandemia contribuirono a far decollare le vendite online.

Dunque una crescita che ha certamente tratto linfa vitale dal periodo di lockdown, ma che non accenna ad arrestarsi dopo che la pandemia è alle spalle, confermandosi un’abitudine sempre più presente.

E nulla lascia presagire una frenata: si stima che nei prossimi anni arriverà a superare i 5mila miliardi e mezzo di dollari già nel 2027, con una crescita annuale media dell’11,17%.

A fare da traino al settore con ricavi da oltre mille miliardi nel 2023 è la Cina, ma anche il nostro Paese si contraddistingue con una crescita media annua dell’11,59% nei prossimi 5 anni, quindi superiore alla media mondiale. L’Italia dovrebbe far registrare ricavi per quasi 48 miliardi di dollari nell’an-

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COMMERCIO

Acquisti online, crescita impetuosa. Le nuove sfide Le novità dal Richmond E-commerce forum: nel 2027 interesserà quasi tre italiani su 4, per una spesa di 74 miliardi di dollari.

I 5 trend dei prossimi anni

no in corso, per arrivare a sfiorare i 74 miliardi nel 2027.

Interessante è anche scoprire quale percentuale della popolazione italiana acquisterà online: passeremo dall’odierno 68,2% al 72,4% nel 2027, un livello superiore sia alla media europea (69,5%) che a quella mondiale (66,6%), ma inferiore rispetto agli grandi Paesi europei: la Francia passerà dal 78,8% all’80,7%, la Germania dal’81,5% all’83,9%, il Regno Unito dal’83,1% all’86,3%, la Spagna addirittura dal 71,2% all’84,8%.

Passando alla tipologia dei prodotti venduti, non ci sono rivoluzioni in vista: a farla da padrone saranno ancora elettronica, fashion e il settore giochi-hobby-fai da te. Di grande impatto sarà la presenza

sempre più rilevante dell’intelligenza artificiale, che sarà sfruttata per creare schede dei prodotti, fornire risposte tempestive alle domande dei clienti, nuovi design e versioni 3D del prodotto. Inoltre, analizzando gli ordini precedenti, potrà prevedere la domanda futura e suggerire la gestione dell'inventario.

Molto interessante è anche l’analisi dei 5 trend nel settore dell’ecommerce in vista del 2024. Il primo sarà la crescente personalizzazione dei servizi: si è scoperto che siti all’apparenza simili ottengono risultati molto diversi, ed è emerso che a fare la differenza sono le tecnologie e i servizi. Il secondo è proprio l’intelligenza artificiale: un esempio è dato dai

chatbots pronti a rispondere a domande e dubbi degli acquirenti 24 ore su 24. Il terzo trend è la realtà aumentata, che verrà utilizzata soprattutto per combattere lo scetticismo che circonda un oggetto che non si può vedere di persona acquistandolo online: ovvio che l’ambiente virtuale tenderà e replicare il negozio reale. Il quarto è lo shopping vocale: fare acquisti attraverso comandi vocali può aumentare ulteriormente la comodità di un acquisto online e non solo: molti negozi stanno cercando di implementare la tecnologia per il riconoscimento vocale. Infine il social commerce, ovvero l’utilizzo dei social network per vendere online: prima erano soprattutto utilizzati per deviare attraverso link sui negozi online, per semplificare la transazione sarà sempre più possibile per il cliente risolvere tutto con un semplice click.

SOLIDARIETÀ

Per un Natale di... Pace una scelta solidale

“Un Natale di Pace” è il progetto lanciato dalla Fondazione La Pace Onlus per le Festività Natalizie 2023. Una scelta solidale che ruota intorno alla ritualità del dono, pensata per raccogliere fondi al fine di dotarsi di pompe infusionali destinate alle cure palliative per alleviare i sintomi del dolore.

Nello spirito del Natale, la Fondazione La Pace Onlus lancia una campagna che vuole contribuire a rendere meno doloroso un tratto della vita dei suoi assistiti, riempiendo nel contempo le feste del calore di un gesto all’insegna della solidarietà.

Per fare ciò ha intenzione di dotarsi di pompe infusionali, strumenti indispensabili per gli anziani che necessitano di cure palliative, che danno loro sollievo dal dolore e dai sintomi, garantiscono libertà di movimento e, soprattutto, precisione nella somministrazione del farmaco.

Le modalità pensate per contribuire sono due: 1) l’acquisto di una stecca di torrone artigianale da 200 grammi con una donazione minima di 12€ presso spazi fisici quali il punto vendita allestito in struttura, lo Spaccio Latteria Sociale di Ca De Stefani (via Padana Inferiore n.11) e il BonBistrot di Cremona (via Geremia Bonomelli n.81) oppure prenotabile telefonicamente o via mail; 2) donazione singola a importo libero c/o Bcc – Credito Cooperativo, codice Iban IT80F 0845411404000000230379, causale Campagna Natale 2023 – Pompe Infusionali. Ulteriori info al numero 0372-807103 o all‘email amministrazione@fondazionelapaceonlus.it.

Cronaca

8 Sostenere i piccoli Comuni nello sforzo di monitorare la stabilità degli alberi per far fronte agli eventi meteorologici estremi e prevenire i rischi idrogeologici. È il contenuto di una risoluzione firmata dal consigliere regionale cremonese del Pd Matteo Piloni.

Nella richiesta fatta alla giunta regionale si sottolinea come sia necessario adottare, nei Comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti, gli strumenti ricompresi nei Cam (Criteri Ambientali Minimi) nazionali. Ovvero, serve stipulare una convenzione con la Federazione regionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Lombardia (Fodaf) e Anci Lombardia per creare una rete virtuosa con le amministrazioni comunali. Occorre prevedere risorse per i Comuni che adottano gli strumenti previsti nei Cam nazionali, in modo da sostenerli per coprire i costi degli incarichi degli specialisti che dovranno redigere i piani del verde e di manutenzione, e infine accompagnare, anche con supporto tecnico, le amministrazioni comunali nell'adozione dei piani entro 2 anni dall’entrata in vigore del provvedimento. «È conclamato - spiega Matteo Piloni - che il verde urbano concorra al miglioramento del benessere generale delle città: dai benefici fisici (miglioramento del microclima, fissazione della CO2, purificazione dell’aria, riduzione del rumore), a quelli economici (maggiore valore degli immobili, minori spese di condizionamento e riscaldamento), estetici (funzione paesaggistica e architettonica) e psicologici e sociali (diminuzione dello stress, miglioramento della qualità del lavoro). Per questo, in linea con la legge regionale che promuove interventi di forestazione urbana e quella che punta al contenimento degli inquinanti e in coerenza con il Programma

Sabato 18 Novembre 2023

AMBIENTE

Servono fondi ai piccoli Comuni contro il cambiamento climatico A sinistra un grosso albero crollato in strada a Milano in un nubifragio di questa estate. Sopra Matteo Piloni

Una richiesta alla giunta regionale del consigliere Matteo Piloni per consentire il monitoraggio degli alberi nelle zone urbane Regionale di Sviluppo Sostenibile della XII Legislatura, che mira ad aumentare la resilienza del territorio di fronte ai cambiamenti climatici e al rischio idrogeologico, anche negli eventi emergenziali, abbiamo depositato una proposta di risoluzione perché la Regione inviti i Comuni, quelli piccoli e con pochi fondi, perché adottino e applichino concreti ed avanzati strumenti per porre le basi ad una corretta ed efficace gestione del verde urbano».

«Tra i temi oggi più che mai attuali bisogna considerare come prevenire i rischi naturali e an-

tropici, come migliorare la capacità di risposta alle emergenze, come incrementare le aree verdi e come sostenere gli interventi di de-impermeabilizzazione e la forestazione urbana - conclude il consigliere regionale -. Gli eventi meteorologici estremi avvenuti in Lombardia nei mesi di luglio, agosto, settembre e novembre 2023 hanno infatti notevolmente danneggiato il patrimonio arboreo (si stima oltre 5000 alberi solo nel Comune di Milano). Non solo, dati alla mano, in Lombardia meno del 10 per cento dei Comuni si autotutela ed effettua un monitoraggio e

una diagnosi preventiva della stabilità degli alberi attraverso tecnici specializzati e abilitati (dottori agronomi e dottori forestali) o dotandosi di piani di gestione del verde. E trascurare e sottovalutare controlli e manutenzione sul patrimonio arboreo in ambito urbano rappresenta non solo un rischio per amministratori locali e tecnici comunali, che sono responsabili civilmente e penalmente per eventuali danni a persone e cose, ma i cedimenti degli alberi stanno diventando sempre di più un tema di protezione civile».

Approfondiamo ulteriormente con

Piloni chiedendogli se anche il Governo potrebbe essere chiamato a intervenire: «Ovvio che se ci fossero anche fondi del Governo tanto meglio, ma la legge che obbliga i Comuni con oltre 15mila abitanti a intervenire è già stata approvata, ora ci vorrebbero fondi per sostenere lo sforzo dei piccoli, mentre le città hanno le strutture idonee per provvedere. Non è solo una questione ambientale, ma anche di sicurezza». Tanti piccoli Comuni della nostra provincia hanno vaste aree in golena, dove in caso di piena gli alberi malati potrebbero creare pericolo ai ponti. «È vero, ma la mia richiesta riguarda le piante che si trovano nelle zone urbane. Per le golene interviene Aipo e ci sono le zone di rispetto, ma è vero che anche questo tipo di iniziativa andrebbe rafforzato».

Cronaca

Sabato 18 Novembre 2023

IL CASO

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L’ultima frontiera della truffa: il malvivente fa un bonifico a nostro favore, poi chiede la restituzione indicando un altro Iban per “ripulire” il denaro

Arrivano soldi sul nostro conto? Occhio ai ladri VANNI RAINERI

La difficoltà di informare i cittadini su come difendersi dalle truffe di vario tipo sta nella capacità dei truffatori di modificare spesso le modalità con cui si costruisce l’inganno. È particolarmente odioso il sistema di approfittare della benevolenza altrui, come nel caso di finte donazioni benefiche, fino alla truffa dello specchietto ormai ben nota.

L’ultima frontiera è quella segnalata in questi giorni dall’Unione nazionale consumatori, ed è particolarmente subdola, anche se formalmente non consiste nella sottrazione di beni. Sono diverse le denunce arrivate da parte di chi afferma di aver ricevuto una somma accreditata sul proprio conto corrente. Successivamente la vittima viene contattata da

una persona che afferma di aver erroneamente accreditato la somma, chiedendone la restituzione. Il truffatore indica l’Iban per riavere la somma che però è diverso da quello di provenienza.

A cosa serve una simile “partita di giro”, ci si può chiedere? Evidentemente il denaro accreditato sul nostro conto ha provenienza illecita, e il nuovo accredito consente di “ripulire” il denaro. Capita ad esempio che la cifra derivi da

un precedente raggiro attraverso il quale il truffatore ha ricevuto la somma per prenotare una casa vacanza o per acquistare un prodotto facendo poi perdere le proprie tracce. Accreditare quella somma sul conto corrente di una persona ignara consente di indirizzare su questa i sospetti di chi poi indagherà sulla denuncia del primo truffato. Ecco che quindi, nel caso in questione, non si perde denaro direttamente, ma si

rischia di sostituirsi a un indagato, che cerca così di farla franca grazie al flusso di denaro.

La prima regola quindi è quella di controllare l’Iban per il riaccredito, verificando che sia lo stesso dal quale è partita la somma. Ma in ogni caso il consiglio, prima di restituire i soldi, è quello di avvisare la propria banca. Nel caso si verifichi il diverso Iban, meglio ancora denunciare l’accaduto alle forze di polizia.

Anche nei giorni scorsi i casi di truffa nella nostra provincia non sono mancati. A Pizzighettone ad esempio un 21enne residente in provincia di Napoli è stato denunciato per aver truffato un uomo del posto. Questi aveva ricevuto una telefonata con la quale il malvivente, spacciatosi per un addetto all’antifrode, lo avvisava di un tentativo di accesso anomalo al

suo conto corrente, chiedendogli quindi di risolvere il problema trasferendo i suoi soldi su un altro conto. Dopo aver fornito il nuovo Iban, il truffatore ha chiesto anche i numeri delle sue carte e i codici di utilizzo. Per sua fortuna, la vittima è stata salvata dall’attenzione dei dipendenti della sua banca, che hanno notato come quell’Iban facesse parte di una black list, e ha quindi bloccato le transazioni.

Mercoledì invece i Carabinieri di Casalmaggiore hanno arrestato un uomo di 44 anni in esecuzione di un ordine di carcerazione: il soggetto aveva accumulato denunce e conseguenti condanne pari a 4 anni e un mese per una serie di truffe commesse anche nelle province di Mantova e Cremona. In gran parte dei casi vendeva beni che poi, una volta incassati i soldi, non venivano consegnati.

18 Novembre 2002 • L’ispettore Blix a capo della squadra inviata per trovare le armi di distruzione di massa

Iraq: quella pistola fumante che non fumava È il 18 novembre 2002: Hans Blix, capo degli ispettori Onu che in Iraq avrebbero dovuto trovare le “armi di distruzione di massa”, arriva a Baghdad.

Intanto, a Washington, Richard Clarke, capo dell’antiterrorismo Usa, sta combattendo un’altra battaglia.

Nel suo libro (“Contro tutti i nemici. Dentro la guerra americana al terrorismo”,

Longanesi) Clarke racconta che all’indomani del crollo delle torri gemelle il presidente Bush lo prende in disparte insieme ai suoi collaboratori, chiude la porta e dice: “Sentite, lo so che avete molto da fare, ma voglio che riesaminiate tutto, qualsiasi cosa. Vedete se è stato Saddam. Controllate se è collegato alla cosa in qualunque modo”.

“Ma signor presidente”, risponde Clarke “è stata Al Queda”. Allora Bush si irrita: “Lo so, lo so, ma… vedete se Saddam è coinvolto. Controllate… cercate in Iraq, Saddam”.

Il 19 marzo 2023 la guerra in Iraq è lanciata sulla base di menzogne (le inesistenti “armi di distruzioni di massa”) alle quali Blix e Clarke si sono rifiutati di partecipare.

Nel suo libro (“Disarmare l’Iraq. La verità su tutte le menzogne”, Einaudi) l’ispettore Blix racconta di essere stato travolto da una campagna di odio e di diffamazione a mezzo stampa, lanciata in Usa e Gran Bretagna. È definito: “vigliacco”, “omosessuale” e “comunista”. Nel suo libro Hans Blix (che non si è piegato alle durissime pressioni, che è

felicemente sposato con la sua signora e che non è affatto comunista), racconta di quel James Bone del “Times” di Londra che gli suggerisce di puntarsi alla tempia la “pistola fumante” di Saddam Hussein. Racconta dei suoi incontri con Colin Powell, Condoleezza Rice, Tony Blair e di come certa gente che entrava nel suo ufficio la facesse da padro-

Hans Blix ne. Il capitolo più oscuro?

Quello dei ricatti ai paesi africani per ottenerne i voti all’Onu. Paolo A. Dossena

Cronaca

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Sabato 18 Novembre 2023

SOLIDARIETÀ

Partito lunedì un tir con il coordinamento della Caritas in sinergia con Sant’Egidio. Tante aziende donatrici

«L’altro giorno ho visto la foto di una nave costosissima che è arrivata in Italia, di chi è?» È di un certo Teodoro Nguema Obiang Mangue, detto Teddy, e la sua è una storia curiosa, e purtroppo emblematica «E chi sarebbe questo Teddy?» È uno dei 42 figli di Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, il presidente della Guinea Equatoriale, paese dell’Africa, da ben 44 anni «L’hanno eletto?»

Figurati. Nel 1979 fece un colpo di Stato rovesciando lo zio, che non fu suo nemico solo perché lo fece subito fucilare. Alle elezioni presidenziali vince regolarmente sfiorando il 100% dei voti, col 98% di elettori che si recano al voto, e il suo partito (che ovviamente si chiama partito democratico) occupa tutti i seggi del Parlamento. Chiamiamolo col suo nome: è un dittatore feroce «E questo Teddy?»

Ha 50 anni e casualmente ricopre la carica di vicepresidente e schiavizza gran parte del milione e mezzo degli abitanti del suo Paese, guadagnandosi così la successione al padre, che a una domanda dei giornalisti ha risposto: “Non siamo una monarchia, ma cosa posso farci se mio figlio ha talento?”

«La Guinea Equatoriale è un Paese povero?»

Macché, è ricco di petrolio, tanto da essere considerato il più ricco dell’intera Africa, con un pil pro capite di ben 35mila euro. Ma il pil è praticamente tutto nelle mani della famiglia Obiang, che possiede beni incredibili, tra cui intere isole patrimonio mondiale Unesco.

Nonostante processi in contumacia e sequestri dei beni in diversi paesi occidentali, coi suoi aerei e le sue navi Teddy gira per il mondo conducendo una vita che definire lussuosa è un eufemismo. In questi giorni il suo yacht di 90 metri da 150 milioni con a bordo piscina, spa e sala cinema era attraccato al porto di Bari «E questo mentre il suo popolo sta male?»

Il petrolio viene tutto esportato, e indagini Usa stabilirono che le compagnie petrolifere versavano i diritti direttamente nelle sue tasche. Gran parte della popolazione versa in estrema povertà. Pensa che Teddy è stato condannato per riciclaggio, corruzione e altro, e da più indagini risulta che si incameri pure i fondi umanitari. Ricercato dalla polizia francese e condannato a 3 anni di prigione, gira tranquillamente per le nostre boutique grazie al passaporto diplomatico «Ma non è giusto» Per chi ha soldi frontiere aperte. Buonanotte Pericle «Buonanotte» Vanni Raineri

Lo scatto della settimana

avrebChi l’avrebbe detto che nel 2023 i Beatles a nel bero riconquistato la vetta della classific già un Regno Unito? Il brano “Now and then” è video classico. La foto suggestiva è tratta dal

Dalla Diocesi 34 bancali di aiuti all’Ucraina

Un tir con 34 bancali di prodotti alimentari di vario genere è partito nel pomeriggio di lunedì alla volta dell’Ucraina.

Proprio nel giorno del patrono sant’Omobono, da sempre figura modello di carità e di attenzione agli ultimi, si è concretizzata l’iniziativa promossa dalla Diocesi di Cremona all’inizio dell’anno pastorale. Era stato il vescovo Antonio Napolioni ad annunciarla in occasione dell’assemblea ecclesiale che lo scorso 29 settembre aveva visto intervenire in Cattedrale il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, che Papa Francesco ha scelto come suo incaricato per la missione di diplomazia umanitaria in relazione al conflitto in Ucraina.

L’iniziativa di solidarietà a favore delle popolazioni vittime della guerra si è concretizzata attraverso il coordinamento della Caritas diocesana e la sinergia con la Comunità di Sant’Egidio che, dall'inizio dell’invasione, si sta occupando del trasporto e della distribuzione di aiuti umanitari ai rifugiati interni dell'Ucraina, in particolare a Leopoli, Ivano-Frankivs’k e in due quartieri di Kiev.

Il ringraziamento alla Camera di Commercio di Cremona e alle tante aziende del territorio che hanno offerto la propria disponibilità per concretizzare questo progetto è stato espresso pubblicamente dal Vescovo di Cremona all’inizio della Messa pontificale del 13 novembre in Cattedrale. «Non facciamo in tempo a realizzare un gesto che ce ne vorrebbero altri mille – ha detto aprendo la celebrazione –. Non stanchiamoci di concretizzare l’esempio di sant’Omobono sotto tutti i punti di vista: la fantasia della solidarietà nella nostra Chiesa locale non si è certo inceppata».

Il tir è partito per l’Ucraina nel pomeriggio di lunedì dal magazzino della Pasticceria Maristella di Pozzaglio ed Uniti,

Nadia Santini Dopo essere stata incoronata chef mondiale dell’anno, continua a mietere record col suo ristorante “Dal Pescatore” di Runate, a poche centinaia di metri dalla nostra provincia.

Per il 28° anno consecutivo il locale della frazione di Canneto sull’Oglio è stato premiato con le tre stelle Michelin, come accade dal 1996. Nelle recenti assegnazioni l’Italia ha 13 ristoranti tristellati, tre dei quali in Lombardia (gli altri sono Enrico Bartolini al Mudec di Milano e Da Vittorio a Brusaporto).

Don Pierluigi Codazzi assiste alle operazioni di carico del materiale che ha anche messo a disposizione i propri spazi per lo stoccaggio dei diversi aiuti.

I bancali destinati ai rifugiati ucraini contengono dolciumi di vario genere, biscotti, brioches, prodotti da forno, pasta e passata di pomodoro e scatolame alimentare.

«Esprimo gratitudine alle realtà produttive, a chi ha fatto da tramite per realizzare in poco tempo un gesto concreto di solidarietà – ha affermato il vescovo Napolioni, poco prima della partenza del tir per l’Ucraina –. Certamente è una goccia nell'oceano della sofferenza prodotta dalle guerre, ma è un gesto che ci educa a un impegno concreto per la pace, che non deve essere desiderata solo per paura, ma costruita in ogni modo, luogo, momento».

«Da quanto è scoppiata la guerra – ha aggiunto il direttore della Caritas diocesana, don Pierluigi Codazzi, unendosi ai ringraziamenti del Vescovo verso tutte le aziende e le persone che hanno contribuito, senza dimenticare l’impegno degli operatori di Caritas Cremonese –

siamo attivi sul territorio diocesano, in sinergia con le istituzioni, per aiutare i profughi arrivati da noi, rispondendo a bisogni emergenziali e costruendo percorsi di integrazione. Ci stiamo ancora occupando di chi ha deciso di rimanere.

Per quelli che hanno scelto di tornare nel proprio Paese e per tutti i rifugiati interni inviamo questi aiuti, nella speranza che possano trovare condizioni di sicurezza e, il prima possibile, di pace».

«Siamo grati alla Diocesi di Cremona, alla Caritas e a tutte le aziende che hanno collaborato – ha affermato Adriano Roccucci, vicepresidente della Comunità di Sant’Egidio –. Guardando i media oggi, la guerra in Ucraina sembra scomparsa, ma non è così: il conflitto continua a causare distruzione, vittime e impoverimento della popolazione. L’aiuto di Cremona va a sostenere quei 15.000 pacchi alimentari che ogni mese distribuiamo in Ucraina, nei nostri quattro centri interni e nelle regioni meridionali e orientali prossime al fronte. Un aiuto umanitario che è la base per costruire la pace».

CASALMAGGIORE

Sabato 18 Novembre 2023

EVENTI

IN BREVE

Da venerdì prossimo la tre giorni di Chocomoments in piazza Garibaldi. Tante le iniziative collaterali

Casalmaggiore capitale del cioccolato GUIDO MORESCHI

“ChocoMoments - La grande festa del cioccolato artigianale” sbarca a Casalmaggiore. Da venerdì 24 a domenica 26 novembre piazza Garibaldi ospiterà stand e iniziative all’insegna del cioccolato. La manifestazione è stata promossa dalle Botteghe di Casalmaggiore insieme a Inventio, alla stessa ChocoMoments Srl e al Comune di Casalmaggiore.

In questa tre-giorni gli stand saranno aperti dalle 10 alle 20. Sabato mattina verrà, comunque, allestito il mercato settimanale.

Il cartellone prevede per tutti i giorni, dalle 15.30 alle 17.30, il “Choco baby”, laboratorio dedicato ai bambini a cui verrà insegnato come realizzare cioccolatini. La quota di partecipazione è di 7 euro e ciascuna lezione durerà 15-20 minuti. Non è necessaria la prenotazione.

Nell’ambito del “Cooking show” venerdì 24 alle 18 sarà mostrato “Come nasce una sacher”. Sabato alle 18 verrà realizzata una tavoletta di cioccolato da record lunga ben 15 metri. Domenica alle 15 sarà preparata la “pralina di Casalmaggiore” con un ingrediente tipico della zona. Per sabato e domenica, dalle 10 alle

11

Nella foto sopra di Tiziano Schiroli un momento di Chocomoments in piazza Garibaldi alcuni anni fa 12, sono in programma lezioni di cioccolato per principianti. La quota di partecipazione è di 30 euro con prenotazione obbligatoria tramite mail a giancarlo. maestrone@gmail.com.

Durante la festa del cioccolato i negozi resteranno aperti anche di domenica e per tutto il weekend i clienti potranno giovarsi delle offerte tipiche del Black Friday. Inoltre i bar e i ristoran-

ti del centro sono stati invitati a predisporre bevande, dolci e menù in tema di cioccolato.

All’invito hanno già risposto parecchi esercizi del capoluogo e delle frazioni.

Sabato, attorno alle 18, saranno presenti in piazza Garibaldi anche i rappresentanti di Amurt Italia che parleranno del progetto di aprire una farmacia nel villaggio di Bissiri in Burkina

Faso. Durante la distribuzione del cioccolato sarà possibile contribuire con un’offerta a tale progetto.

Altre iniziative sono ancora in fase di definizione e di certo la grande famiglia di “ChocoMoments” (che in questo week-end è al parco Sinisgalli di Roma e nella Piazza degli Scacchi di Marostica) saprà regalare momenti piacevoli ai visitatori.

C LUB DI S E RVIZIO

IL GOVERNATORE IN VISITA AI ROTARY CLUB DEL TERRITORIO CASALASCO La visita annuale del Governatore è uno degli eventi più rilevanti nella vita di un Rotary Club.

Da qualche anno il Governatore del Distretto 2050 (che raggruppa 76 club della Lombardia orientale) riunisce più club nella stessa visita, e così questa settimana al ristorante La Clochette di Solarolo Rainerio sono convenuti i soci dei tre club casalaschi: il Casalmaggiore Viadana Sabbioneta presieduto da Cristina Torricelli, il Casalmaggiore Oglio Po presieduto da Paola Tagliavini e il Piadena Oglio Chiese presieduto da Giorgio Moriero.

Prima però, come da tradizione, il Governatore Luigi Maione, accompagnato dal segretario esecutivo distrettuale Francesco Treccani e dall’assistente del Gruppo Terre Padane Domenico Maschi, ha avuto un incontro riservato con i componenti dei tre consigli direttivi, analizzando l’andamento dei service e la vita del sodalizio rotariano.

In serata la conviviale, alla quale sono stati invitati alcuni sindaci del territorio ed era presente il presidente del Rotaract Cvs Sebastiano Fortugno. Qui Maione, che è avvocato cassazionista a Brescia, ha intrattenuto soci

Alla Biblioteca Mortara la tesi di Elena Tosi Oggi alle ore 16 la Biblioteca Civica Mortara ospiterà la presentazione della tesi di laurea di Elena Tosi dal titolo “Dalla parte delle bambine”.

Una gradita occasione per conoscere e divulgare l’importante lavoro di ricerca che ha meritato anche un riconoscimento prestigioso, avendo ricevuto il premio di Laurea dal Comitato Unico di Garanzia per le Pari opportunità dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Può la lettura di un libro contribuire in modo significativo a contrastare gli stereotipi di genere? Elena Tosi attraverso una ricerca sul campo ha cercato di capirlo e ha riportato i risultati nella sua tesi di laurea in Scienze della Formazione Primaria.

La scrittrice della quale si è avvalsa è una tra le più note e importanti del panorama editoriale non solo italiano, Bianca Pitzorno con le sue originali e imprevedibili protagoniste.

Sono attesi in Biblioteca i bambini e le bambine perché verrà letto il libro di Bianca Pitzorno “L'incredibile storia di Lavinia”, la bambina che grazie ad un anello magico trasforma le cose.

Interflumina, un incontro sulla corsa di resistenza Mercoledì 22 novembre alle ore 21 presso il Centro di Medicina dello Sport Interflumina di via Baslenga incontro di approfondimento sui significati e sul valore della corsa di resistenza. Fattori fisiologici, fattori tecnico-tattici e fattori psicologici stanno alla base di un approccio informato, consapevole e approfondito sin dall'età di Esordiente, per giungere ad obiettivi anche agonistici in età adeguata. Interverranno il presidente dell’Interflumina èpiù Pomì Carlo Stassano, Liliana Stagnati, Luigi Moschini e Jennika Caffelli, seguirà un dibattito.

Mostra Aroldi, proseguono gli eventi collaterali Da sinistra Tagliavini, Treccani, Moriero, Maione, Torricelli, Fortugno e Maschi e ospiti con un lungo discorso a braccio sui valori rotariani e sulle vecchie e nuove sfide, a partire dalla lotta contro la poliomielite nel mondo (il service Polio Plus, ideato da un socio bresciano, impegna il Rotary mondiale dal 1985) che necessita di un ultimo sforzo. Maione ha spiegato il simbolo (una conchiglia) e il motto (“Creiamo speranza nel mondo”) prescelti dal presidente internazionale Gordon McInally.

Nel corso della serata hanno ricevuto dal Governatore una Phf (Paul Harris Fellow, il

massimo riconoscimento rotariano) i soci del Club Cop Daniel Damia (per il contributo dato negli anni da assistente distrettuale) e Marzio Somenzi (per aver creato a Casalmaggiore un nuovo Club Interact, per ragazzi dai 12 ai 18 anni).

Il Club Poc ha invece presentato un nuovo socio, Matteo Borrini, mentre ha fatto il suo ingresso in qualità di socio onorario il noto atleta casalasco Andrea Devicenzi, che è brevemente intervenuto riconoscendo la grande importanza dell’ascolto e del silenzio.

(g.m.) Proseguono gli eventi collaterali promossi parallelamente alla mostra “La potente attrazione della luce - Tommaso Aroldi pittore e architetto (1870-1928)” allestita al Museo Diotti. Domani, dalle 15 alle 17 nella chiesa parrocchiale di Martignana Po, don Gino Assensi e Maria Adelaide Donzelli parleranno di “Tommaso Aroldi a Martignana di Po”. Giovedì 23, alle 21 presso la biblioteca civica “Mortara”, Valter Rosa relazionerà su “Tommaso Aroldi e l’industria della bigiotteria”.

Casalasco

12 IN BREVE

A Torre la seconda edizione del festival F.I.D.U.Ci.A. Inizia il 23 novembre alle ore 21 la seconda edizione del festival cinematografico F.I.D.U.Ci.A., organizzato dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Torre de' Picenardi.

Dopo il successo della prima edizione e l’assegnazione dei tre premi previsti dal regolamento (“Premio F.I.D.U.Ci.A. per il Miglior Film”, “Premio Speciale della Giuria” e “Premio del Pubblico”), è ora il momento di ripartire con le proiezioni e questa volta sono 21 i film in programma, tra cui molti lavori provenienti dall’estero. I film candidati, in certi casi di finzione e in certi altri film-documentari, riprendono sempre il tema del cambiamento climatico e della vita nelle città. Tra le novità della II edizione ci sono sia le proiezioni fuori concorso, sia quelle del circuito Off.

“Föra i Bèsi”, nasce a Bozzolo il Monopoli in salsa mantovana Porta la firma di Laura Nardi, di Bozzolo, il nuovo gioco in scatola che racconta Mantova, una sorta di monopoli che fa viaggiare i partecipanti nella provincia, tra tradizioni, personaggi, ricette e dialetto. Gioco che si chiama “Föra i Bèsi” e che verrà presentato al pubblico oggi in due appuntamenti: il primo alle ore 11 presso la sede di Zanchi 1952 a Bozzolo; seguirà una visita guidata alla scoperta dell’azienda mantovana leader nella lavorazione del corno naturale. Alle 18 presentazione a Mantova presso la Casa di Tazio Nuvolari. Anche domattina, alle ore 10, ci sarà una presentazione a Mantova, presso la Biblioteca Mediateca G. Baratta. Il gioco in scatola “Föra i Bèsi” è prodotto dall’azienda italiana Demoela, specializzata in giochi territoriali. A movimentare il gioco ci sono due mazzi di carte: “Na bèla mandola” che sostituisce il più classico mazzo degli imprevisti e “Tè bota” (probabilità).

SERVIZI

Sportello per il lavoro a San Giovanni in Croce

Sabato 18 Novembre 2023

Da venerdì 24 sarà avviato un nuovo servizio presso gli uffici del Comune di San Giovanni in Croce. In collaborazione con l’agenzia per il lavoro Manpower di Cremona, ci sarà la possibilità per i cittadini locali e del territorio di svolgere un colloquio gra-

tuito presso lo sportello per il lavoro che da tempo opera presso i locali del Municipio. Il servizio si svolgerà ogni ultimo venerdì del mese dalle 10 alle 12 e sarà gratuito. Info e prenotazioni: 0375-91001 e protocollo@ comune.sangiovanniincroce.cr.it.

EVENTI

In archivio le date di Sissa e Polesine, questo fine settimana tocca a Zibello, poi chiuderà Roccabianca

November Porc verso nuovi record VANNI RAINERI

Giunta a metà del suo percorso, l’edizione 2023 del November Porc sta macinando nuovi record. La prima tappa di Sissa ha coinvolto 15mila persone, e un nuovo pienone si è registrato lo scorso weekend a Polesine Parmense. Oggi e domani tocca a Zibello, mentre l'ultimo appuntamento, come da tradizione, sarà a Roccabianca.

Questa è l’edizione numero 21 della staffetta più golosa d’Italia. Ma November Porc è anche un’importante occasione di valorizzazione e promozione del territorio della Bassa Parmense, perché non esistono altri eventi simili, espressione di una zona in cui vi è una concentrazione di grandi eccellenze: Culatello di Zibello Dop, Spalla Cotta di San Secondo e Spalla cruda di Palasone, a cui si affiancano il Parmigiano Reggiano e il Fortana Igt, tanto per ricordarne alcuni.

L’appuntamento di Zibello si intitola “Piaceri e delizie alla Corte di Re Culatello”. Questo il programma: oggi dalle 9 apre il mercato dei prodotti tipici nobilitato dalla presenza delle migliori eccellenze agroalimentari d'Italia e apertura del

A sinistra il pubblico a Sissa nella prima settimana, a destra a Zibello in una passata edizione mercato dell’ingegno in piazza Cavour. Dalle 12 possibilità di pranzare al PalaPorc nella piazza centrale del paese. Alle 15 inaugurazione ufficiale della terza tappa, mentre dalle 20 inizieranno i festeggiamenti per i giovani e i “meno giovani”: nel grande stand gastronomico si potrà cenare con piatti tipici della zona, insieme allo squisito McPorc, in compagnia di Radio Bruno. Alle ore 22.30 concerto al Palaporc dove si ballerà fino a tarda notte.

Domani, domenica 19 novembre, alle 9 riapertura dei mercati., dalle 12 pranzo sotto il Palaporc, alle 12.30 circa si darà inizio alla realizzazione del salame “strolghino” da record: norcini anziani e giovani

prepareranno il “mostro di lunghezza”, già vincitore del Guinness dei Primati nel 2003. Una volta terminato, l’enorme “serpentone” sarà distribuito fritto gratuitamente.

Quello di Roccabianca sarà l’appuntamento con “Armonie di spezie e infusi”.

Il programma: sabato 25 novembre dalle 9 apertura della mostra mercato “Armonia di Spezie e Infusi” e mercato dell’ingegno situato nel Catello di Roccabianca; dalle 12 saranno di nuovo attive le cucine al PalaPorc con gustosi piatti della tradizione. Alle 15 inaugurazione dell’ultima tappa della staffetta più golosa d’Italia e nel pomeriggio in piazza Garibaldi sarà possibile

assaggiare i ciccioli preparati dagli abili norcini del paese.

Dalle 19.30 la serata sarà ancora una volta all’insegna del divertimento: nell’accogliente stand gastronomico si potrà cenare gustando le ricette tipiche della tradizione insieme ai saporiti panini del McPorc. E poi musica, esibizioni live e diretta radio per finire in bellezza una grande serata.

Domenica 26 novembre alle 9 riapertura dei mercati, alle 11 presso l’Arena del sole sarà organizzata la Masterclass “Culatello & co”, alle 12 stand gastronomico e alle 15 saranno offerti gratuitamente due dei prodotti più classici della norcineria della Bassa: “i ciccioli” e la gigantesca cicciolata.

CULTURA

Sabato 18 Novembre 2023

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MUSICA

INIZIATIVA

RASSEGNA

“Burrone” è il singolo d’esordio di Brignoli

Un percorso di fede attraverso l’arte in chiesa

“Letture sul Po... anche d’inverno” al cinema

Il cremonese Tommaso Brignoli esordisce con un brano (“Burrone”, uscito ieri) a metà tra emo e indie-pop al sapore di presa di coscienza. Lo stampo cantautorale del singolo preannuncia la nuova fase da solista del cantante e polistrumentista, che in questa nuova veste sceglie di lavorare coralmente attraverso il collettivo Izaya. “Burrone” è il primo singolo estratto dall’ep d’esordio in uscita nel 2024.

Un percorso di fede attraverso l’arte nelle chiese dell’Unita pastorale Cittanova di Cremona. Il primo appuntamento di “Fede a colori” è per oggi alle 17.30 nella sala teatro presso la chiesa di S. Agata, dal titolo “Alzati gli occhi al cielo...”.

Poi sono previsti “Tardi ti amai...” il 2 dicembre, “Irradiazione della gloria del Padre” il 16 dicembre, “Beato tu che hai creduto” il 20 gennaio e “Fede di famiglia” il 3 febbraio.

La rassegna “Letture sul Po... anche d’inverno” propone tre serate al cinema (il martedì alle 21 al CineChaplin in via Antiche Fornaci 58 a Cremona) dedicate al grande fiume. Si parte il 21 novembre con “Centochiodi” di Ermanno Olmi.

Poi il 28 novembre verrà proiettato “Prima della rivoluzione” di Bernardo Bertolucci e il 5 dicembre “Po” di Andrea Segre. Ingresso a libera offerta a favore della S. Vincenzo.

INTERVISTA Il famoso semiologo nel weekend a Cremona

PAOLO A. DOSSENA

Oggi e domani Stefano Bartezzaghi è a Cremona per prendere parte agli eventi di Bookcity Milano 2023, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura che si chiude domenica. Per l’occasione ha gentilmente concesso un’intervista a “Il Piccolo”. È stato definito in vari modi: semio-logo, giornalista, enigmista, insegnante; come si definirebbe?

«Da dieci anni sono un docente della Iulm (Università di comunicazione e lingue) di Milano e questa è ora la mia attività principale. Però continuo a lavorare con l’editoria pubblicando i miei libri, collaborando con il quotidiano “La Repubblica” e quindi, sì, sono anche giornalista. E sono anche un po’ enigmista, perché faccio un cruciverba al giorno, sempre per “La Repubblica”. Comunque, alla fine, direi che sono un semiologo, una materia abbastanza misteriosa, diciamo così. Ma cos’è la semiotica? Diciamo che è la materia di Umberto Eco e che è lo studio dei sistemi di comunicazione».

E che cos’è BookCity Milano?

«Undici anni fa l’Assessorato alla Cultura di Milano e il Comitato Promotore si sono riuniti con gli editori allo scopo di allestire degli eventi sui libri e la lettura che fossero diffusi sul territorio urbano. Ma ora Bookcity Milano vuole uscire da Milano e avere sedi anche fuori dalla città. Perché è stata scelta Cremona? Perché si sta dotando di un piano urbanistico».

Che cos’è “Cambiare, città. Abitare, abitudini, comunità”? «È un ciclo di incontri che è stato accolto da Bookcity di Milano. A Cremona gli incontri avverranno con un urbanista, una psicoana-

Stefano Bartezzaghi presenzia a Bookcity

Stefano Bartezzaghi

lista e una giornalista. E il tema sarà: che criteri può avere un cittadino quando cambia la sua città? Gli incontri sono tematici, con l’urbanista si parlerà del rapporto tra individuo e cittadino; con la psicanalista si affronta il problema delle generazioni; con la giornalista si parlerà di danni come gli affitti. Intendo dire che i centri storici si svuotano e che chi li abita ci sta per poco tempo pagando

somme d’affitto ingenti. Poi c’è il problema dei vuoti. Ovvero gli spazi vuoti come caserme e ospedali. Cosa farne?»

Chi è la signora Sarah Gainsforth? «È una giornalista italiana con un nome inglese che vive a Roma e che sta lavorando sull’identità delle città. È autrice di libri come “Airbnb città merce. Storie di resistenza alla gentrificazione digitale”, “Oltre il turismo.

Esiste un turismo sostenibile?” e “Abitare stanca. La casa: una storia politica”».

Che cos’è la gentrificazione di cui parla Sarah Gainsforth?

«La gentrificazione è rendere signorili luoghi che prima erano popolari».

Parlerete di questo?

«Io veramente partecipo a tre eventi: sabato mattina, alle 11.30 nella sala Manfredini del Museo Civico di Palazzo Affaitati (in via Ugolani Dati 4 a Cremona), parlo con Alessandro Balducci, ordinario di urbanistica al Politecnico. Nel pomeriggio, alle 17, sono nello stesso luogo per parlare con la psicoanalista Laura Pigozzi, e domenica mattina, sempre nella sala Manfredini, parlo con Sarah Gainsforth di urbanistica».

Di cosa parlerà?

«No, io sono l’animatore. Ho costruito questo percorso e ho identificato gli interlocutori. Da semiologo però vedo i mutamenti della città e le trasformazioni che accadono. Sono più uno che stimola e ascolta le cose che avranno da dire gli esperti».

Non parlerà dei suoi ultimi libri?

«No, ma se vuole ne parliamo adesso. Sono tanti, mi limito a quelli degli ultimi due anni.

Nel 2022 ho pubblicato “Senza distinzione.

Di sesso, di razza, di lingua”, “Biancaneve e i settenari: antologia di poesia giocosa” (un’opera collettiva), con Paolo Fabbri ho pubblicato “Segni del tempo. Un lessico politicamente scorretto”, ho prefatto “La mascella di Caino” e ho ripubblicato “Sedia a sdraio.

Giochi pensati per svagare la mente”. Nel 2023 ho pubblicato un paio di opere collettive come “Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie” e “Quando parlo mi capisci? Le 15 domande”».

Ha tradotto lei dall’inglese il ciclo di Harry Potter di J.K. Rowling?

«No, ho rivisto la traduzione e ho preparato la 2ª edizione. Il fatto è che essendo i libri di J.K. Rowling usciti in 7 volumi, all’inizio nessuno sapeva cosa questo ciclo fosse. Quindi dapprima i libri erano stati tradotti liberamente. Poi si è capito che i dettagli avevano importanza. Tradotti i sette volumi, si è capito che andavano armonizzati e uniformati perché sono libri collegati tra loro, anzi è un libro unico pubblicato in varie parti. Quindi c’erano delle traduzioni che non funzionavano più, perché determinavano delle incongruenze. Io ero a capo di una commissione di cui facevano parte esperti e traduttori. Abbiamo fatto una spigolatura di tutte queste incongruenze e il risultato è in libreria».

Ieri sera alla Società Filodrammatici il fumettista Bacilieri ha presentato la Graphic Novel sul grande artista

Fumetto e arte moderna unite per Manzoni ALESSANDRO ZONTINI

Interessantissimo appuntamento quello di ieri sera per gli appassionati del fumetto e dell’arte moderna.

La Società Filodrammatica presieduta da Giorgio Mantovani ha avuto il piacere di presentare la Graphic Novel “Piero Manzoni Bacglsp (Basta a ciascun giorno la sua pena)” di Paolo Bacilieri, dedicata al grande artista. Bacilieri, originario di Verona, è disegnatore eclettico, noto sia per la sua collaborazione con la Sergio Bonelli Editore (quella di Tex e Zagor), per cui ha realizzato vari episodi di Napoleone e Dylan Dog, ma è anche autore di numerosi ed importanti progetti legati alla nona arte. Tra i suoi libri Barocco, Durasagra, The SuperMaso Attitude, Zeno Porno, La magnifica desolazione e Adios Muchachos e, per la collana “Fumetti nei Musei”

ha realizzato l’albo Era Brera. Bacilieri ha realizzato per Coconino Press la Graphic Novel presentata ieri, una biografia a fumetti dedicata a Piero Manzoni, celebre artista che non ha certo bisogno di troppe presentazioni, notissimo per quella che è, probabilmente, la sua più celebre e celebrata opera, ovverosia la “Merda d’artista”. Di origini soncinesi, ma milanese di adozione, universalmente considerato come uno dei più innovativi artisti del XX secolo, Manzoni ha lasciato un’eredità composta da un’arte innovativa e fantastica, per immaginazione ed inventiva, che nutre sé stessa rinnovandosi in continuazione e che, offrendo sempre nuovi spunti di lettura e di interpretazione, quasi come in un gioco infinito, si sviluppa sempre stupefacendo e sbalordendo. Sicuramente, se non fosse mancato prematuramente all’età

di soli trent’anni, Manzoni avrebbe regalato infiniti altri colpi di genio oltre a quelli che già ha consegnato alla storia dell’arte, come gli “Achrome”, “Corpo d’aria”, “Uovo scultura”, “Linee di lunghezza infinita” e le “Sculture viventi” ammirabili in vari musei del Mondo. La Graphic Novel di Paolo Bacilieri presentata ieri alla Filodrammatica è ambientata nella Milano degli anni cinquanta e sessanta, perfetta crasi tra una qualsiasi città provinciale italiana dell’epoca e la metropoli lombarda connotata dai primi afflati cosmopoliti. In parte, la sceneggiatura si svolge all’interno del Bar Jamaica dove, specie nelle ore notturne, era possibile incontrare personalità del calibro di Enrico Castellani, Ettore Sottsass, Agostino Bonalumi, Dada Maino, Arturo Schwarz, Asger Jorn e dove si poteva trascorrere la notte insieme ad alcuni dei più geniali ar-

tisti dell’epoca, mentre le innovative idee e le acute trovate dei presenti fumavano dense come l’incenso.

Inoltre Bacilieri, nel proprio lavoro, grazie al tratto preciso e potentemente incisivo ed alle tavole realizzate in un efficace bianco e nero, minuziosamente contraddistinte da dettagli, è stato capace sia di caratterizzare una miriade di personaggi, soprattutto i geniali artisti che, come Piero Manzoni, frequentavano il quartiere Brera, ma anche i popolani e le figure a corredo delle vicende narrate. L’autore, inoltre, ha colto perfettamente gli spaccati di vita milanese del periodo, indagando la psicologia che animava uomini, donne e pure le innovative idee artistiche dell’epoca.

Al termine della presentazione, Bacilieri si è intrattenuto con i numerosi intervenuti firmando la propria Graphic Novel. di Federico Pani

CONSIGLI IN LIBRERIA Silvia Andrea Russo (nella foto), autrice cremonese e giovane studentessa dell’Università di Pavia, presenterà alla Libreria del Convegno venerdì 24 novembre alle 18 il suo nuovo libro “Graffiti. Silloge poetica”, pubblicato dalla casa editrice bresciana (nonché libreria indipendente) Marco Serra Tarantola. A presentarla sarà la professoressa Gentilia Luisa Arli, docente del Liceo classico “Daniele Manin”, presso il quale

“Graffiti. Silloge poetica” di una giovane studentessa Silvia Andrea Russo si è recentemente diplomata.

Alla giovane autrice e studentessa abbiamo rivolto un paio di domande, in vista della presentazione.

Che cosa tiene insieme la sua raccolta di poesie?

«Le poesie contenute in “Graffiti”, nella varietas di argomenti, forme e registri, sono accomunate dalla schiettezza della parola e

da un viscerale legame con la realtà materiale e quotidiana (seppur mediata da topoi letterari, sottili riferimenti poetici e scenari mitologici). “Graffiti” si stanzia in equilibrio tra necessaria formalizzazione letteraria e valorizzazione dell’originaria spontaneità comunicativa».

Quale pensa sia oggi il ruolo della poesia come mezzo espressivo?

«Oggi, in una realtà nella quale prevale una comunicazione di tipo iconografico e digitale, credo che scrivere poesia sia un modo per restituire spessore, sapore e musicalità alla parola. Credo, inoltre, che l’esperienza poetica possa aiutare a scovare e ad apprezzare la potenza evocativa, quasi “magica”, delle piccole cose della vita quotidiana».

RASSEGNA

Poesia e musica: 4 appuntamenti dal 20 novembre S’intitola “Archi per la poesia” progetto poetico che l’ensemble Alma Libera realizzerà per salutare l’autunno con quattro appuntamenti di musica e poesia (a ingresso libero). La rassegna inizierà lunedì 20 novembre alle ore 19 presso il San Paolo Caffè in piazza San Paolo a Cremona e che nel primo incontro vedrà protagonista la poesia di Federico Garcia Lorca interpretato da Giovanni Uggeri con l’indispensabile supporto delle musiche create dalla violoncellista Francesca Scigliuzzo. Ecco gli altri appuntamenti, sempre alle 19 presso il San Paolo Caffè: 27 novembre con poesie di Gregory Corso e musiche del contrabbassista Loris Leo Lari, 4 dicembre con poesie dell’uruguaiano Mario Benedetti e musiche di Anna Bartolomei alla viola, l’11 dicembre con poesie di Jeorge Luis Borges e Luciana Elizondo alla viola da gamba.

“Eutopia” in scena a Casalmaggiore Oggi e domani (ore 18 e 21) al Teatro di Casalmaggiore va in scena “Eutopia”, concetto e realizzazione di Cristina Galbiati & Ilija Luginbühl. Prenotazione obbligatoria perché i posti sono limitati

SPECIALE

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FESTA DEL TOR L’ultimo weekend ai blocchi di partenza Continuano gli appuntamenti per la 26esima edizione della Festa del Torrone in programma tra le vie del centro di Cremona fino a domenica 19 novembre.

Verrà consegnato il Premio Bontà assegnato quest’anno alla Dott.ssa Carla Fiorentino elemento cardine della L.I.L.T. di Cremona, schierata in prima linea nella battaglia

legata alla prevenzione e assistenza nella cura dei tumori. Tra le eccellenze presenti alla festa non poteva mancare l’unico torrone IGP italiano di Bagnara Calabra reso straordinario dalla sua antica tecnica produttiva che verrà presentato in una degustazione guidata sabato 18 alle ore 12.00 presso il Palatorrone.

Il Torrone d’oro a Michele Zocca (Michelangelo)

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da Lunedì a Venerdì 9.00-13.30 / 15.30-20.00 Sabato orario continuato 9.00-20.00

Tanti gli appuntamenti da non perdere come la consegna del Torrone d’oro, il premio più celebre e prestigioso della kermesse. Un riconoscimento nato nel 2008 che viene assegnato di anno in anno a chi rappresenta Cremona e il suo territorio in Italia e nel mondo e valorizza le qualità e il ruolo di chi esprime il carattere cremonese nella propria attività artistica, professionale e umana. Il 2023 vedrà premiato Michele Zocca in arte Michelangelo, produttore, compositore, autore, polistrumentista e ingegnere del suono. È proprio nello studio del produttore a Vescovato, in provincia di Cremona, che è nato «Brividi», brano di Mahmood e Blanco vincitore della 72ma edizione del Festival di Sanremo. Michelangelo è infatti cresciuto musicalmente a Cremona ed oggi è tra i più stimati produttori della nuova scena musicale italiana, con all’attivo collaborazioni con artisti come Sfera Ebbasta, Madame, Lazza, Fedez, Rkomi, Ariete, Shiva, Geolier e Bresh. Ha inoltre seguito la direzione musicale degli ultimi tour di Blanco, compresi gli show negli stadi dell’estate 2023.

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Sabato 18 Novembre 2023

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Fieschi dal 1867 a Cremona

La passione per la Qualità

Ma anche tante novità come l’appuntamento con la compagnia della Cavalcata dell’Assunta che incanterà i visitatori con una sfilata di sbandieratori, tamburini e figuranti in costume storico del palio dell'Assunta di Fermo. Il corteo percorrerà le vie del centro di Cremona arrivando poi in Piazza del Comune dove si svolgerà lo spettacolo che racconterà la storia di Bianca Maria Visconti, moglie di Francesco Sforza e cognata di Alessandro, colei che diede alla luce a Fermo, nelle Marche, il futuro quinto Duca di Milano: Galeazzo Maria Sforza. Uno spettacolo formato da 7 atti, dove la voce narrante parlerà della vita di Bianca Maria Visconti da promessa sposa a 5 anni fino agli ultimi giorni, per trasmettere a tutti il grande valore della duchessa, in una storia molto antica che

lega la città di Fermo a Cremona. Sarà invece Paolo Massobrio, scrittore e gastronomo italiano, fondatore di Golosaria e presidente del Club Papillon a guidare il pubblico durante una degustazione decisamente insolita che vede l’incontro tra il torrone e il vino. Sotto la guida esperta di Massobrio il pubblico verrà accompagnato alla scoperta di questo connubio. E per concludere i 9 giorni dell’edizione 2023 della Festa del Torrone non poteva mancare il tanto atteso spettacolo finale. Come da tradizione uno spettacolo che incanterà la piazza del Duomo di Cremona con le suggestioni e il fascino di evoluzioni acrobatiche, di luci, colori, sorprese ed effetti, intrecciati alla libera fantasia di artisti unici in grado di lasciare a bocca aperta i più piccoli ed emozionare gli adulti.

L’AZIENDA. Augusto Fieschi, appassionato conoscitore delle secolari tradizioni gastronomiche cremonesi, inizia nel 1867 a produrre mostarde, salse, torrone e dolci tipici utilizzando esclusivamente ingredienti genuini accuratamente selezionati e di ottima qualità. Da allora gli obbiettivi dell’azienda sono rimasti immutati: ricercare e riscoprire le prelibatezze che mantengono inalterati nel tempo il gusto e i sapori della nostra tradizione alimentare.

I PRODOTTI. La caratteristica comune a tutti i nostri prodotti è la qualità mantenuta elevata e costante nel tempo grazie ad un’accurata selezione delle materie prime, rigorosamente naturali e spesso provenienti da agricoltura biologica, prive di conservanti e di organismi geneticamente modificati.

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LA RIGENERAZI Migliaia di aree edif In Italia la rigenerazione urbana costituirà un elemento fondamentale per lo sviluppo del Paese: da qui al 2050 interesserà 920 Kmq di suolo rigenerabile, renderà realizzabili 350 milioni di mq di superfici immobiliari e produrrà un fatturato industriale di 2.300 miliardi di euro in 27 anni. Questa tendenza si rifletterà positivamente sulle finanze pubbliche - si stima un gettito aggiuntivo annuo per lo Stato tra 20 e 25 miliardi di euro - e sull’occupazione, per la quale si stimano centomila nuovi posti di lavoro, non solo nelle costruzioni ma anche nei servizi. I dati arrivano dal primo Rapporto nazionale sulla rigenerazione urbana, a cura di Scenari Immobiliari in collaborazione con Urban UP | Unipol. «Il futuro del mercato immobiliare è nel suo passato - ha dichiarato Scenari Immobiliari -. La crescita con consumo di suolo è finita e bisognerà lavorare sempre di più con i tanti ‘vuoti’ che il passato ha lasciato.

Dalle fabbriche dismesse alle aree ferroviarie e poi i complessi ad uffici anni ’60 non più adatti alle nuove esigenze. Le città del futuro, come già successe nell’undicesimo secolo, devono recuperare le funzioni necessarie».

Saranno, inoltre, più di 350 milioni i metri quadrati di superficie lorda edificabile, con una densità corrispondente a circa un terzo della dimensione degli ambiti territoriali coinvolti, calcolati sulla base della normativa vigente, con funzioni residenziali, terziarie e commerciali, logistiche, ricettive, pubbliche e servizi. Interventi che andranno a generare un fatturato industriale di 2.300 miliardi di euro nei prossimi 27 anni (di cui 700 miliardi di ricadute dirette sul comparto immobiliare - dalle aziende fornitrici, dalla filiera e dai servizi -, 850 miliardi di ricadute indirette e 750

miliardi di indotto). I vantaggi per le casse dello Stato sono quantificabili in un gettito aggiuntivo annuo compreso tra 20 e 25 miliardi di euro, originato dalla riattivazione di aree, strutture, edifici, spazi pubblici, non utilizzati o sottoutilizzati. Senza dimenticare l’impatto occupazionale che potrebbe coinvolgere 100 mila nuovi addetti per la filiera immobiliare.

Dei 920 kmq di superficie potenzialmente rigenerabile la fetta maggiore, pari al 21%, sarà localizzata in Lombardia, seguita dal Veneto (19%), Emilia-Romagna (17%), Piemonte (14) e Lazio (7). Sul fronte dell’edificabilità, saranno le stesse regioni a dividersi la maggior parte dei 350 milioni di mq di superficie lorda, con Lombardia in testa

edilizia

Sabato 18 Novembre 2023

IONE URBANA ficabili entro il 2050

(23%), seguita da Veneto (22%), Emilia-Romagna (18), Piemonte (16) e Lazio (6). Sul fronte del valore immobiliare correlato a interventi di rigenerazione urbana, dei 700 miliardi di euro potenzialmente generabili da qui al 2050, il 26% si concentrerà in Lombardia, il 21% in Emilia-Romagna, il 20 in Veneto, il 14 in Piemonte e il 7 nel Lazio.

Milano, Torino, Roma e Bologna sono, tra le principali aree metropolitane della Penisola, le realtà in cui la rigenerazione urbana interessa le porzioni di territorio più ampie, seguite da realtà provinciali e metropolitane eterogenee quali Verona e Treviso (polarità urbane di rango regionale dinamiche e attrattive), Brescia, Cremona, Piacenza e Venezia (centri urbani di accesso a più ampi

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sistemi metropolitani). Con uno sguardo di lungo periodo, circa dieci anni, corrispondenti alla media di un ciclo immobiliare, le azioni di rigenerazione messe in atto sul territorio italiano tra il 2014 e il 2023, hanno prodotto la trasformazione di circa 312 kmq di territorio, con lo sviluppo e trasformazione di 117 milioni di metri quadrati e 160 miliardi di euro di valore. Il futuro non permette di individuare altra strada, gli obiettivi al 2030 e al 2050 sono stringenti, l’industria immobiliare nazionale ha bisogno di identificare una scala e un livello a cui poter competere, Regioni e Comuni devono continuativamente consolidare il proprio ruolo restituendo valore sociale alla collettività.

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18 LETTURA SENZA BARRIERE

“Tam tam in-book”: storie dal mondo per la neuropsichiatria infantile Alla Neuropsichiatria Infantile di Cremona, le storie raccontate dalle mamme diventano una collana di libri inclusivi, pensati per superare le barriere linguistiche, culturali e lo stigma sociale. “Tam Tam In-book, storie dal mondo” è un progetto di inclusione sociale e culturale pensato per promuovere la lettura ad alta voce sin dalla prima infanzia, con il supporto della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA). È realizzato e curato dall’ASST di Cremona, in collaborazione con Comune di Cremona, Piccola Biblioteca, Nati per leggere, Emme Ci Aps con il supporto dell'Associazione "Le tate di tutti". Un ringraziamento particolare è rivolto alla Fondazione Giorgio Conti, che ha sostenuto e reso possibile il progetto.

Stamattina dalle 10 alle 11.30 presso la sala Puerari e la Piccola Biblioteca di Cremona (palazzo Affaitati, via Ugolani Dati 4) si terrà in anteprima la presentazione delle prime storie realizzate. Oltre ai responsabili dei servizi dell’Asst Cremona coinvolti (Dipartimento Salute Mentale, Neuropsichiatria Infantile, Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne), sarà presente Maria Antonella Costantino, Neuropsichiatra dell’infanzia all'IRCSS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e responsabile del Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa di Milano e Verdello, che ha validato scientificamente il progetto.

L'evento è a partecipazione libera e aperto anche ai più piccoli: Il cantastorie Massimo Cauzzi intratterrà tutti i presenti con le letture animate, partendo dalle prime due storie pubblicate, provenienti dall’India e dalla Moldavia.

IN-BOOK: DI COSA SI TRATTA? Gli In-book (inclusive book) sono libri illustrati con testo interamente scritto in simboli (CAA - Comunicazione Aumentativa Alternativa). Sono pensati per essere ascoltati, mentre un compagno legge ad alta voce indicando uno ad uno i simboli che sostituiscono il testo, per costruire sequenze di senso. Negli anni sono diventati uno strumento molto utile per i giovani con autismo e per bambini con bisogni comunicativi complessi. Non solo: possono essere utilizzati per avvicinare alla lettura i bambini in età prescolare o per favorire l’apprendimento della lingua italiana da parte di persone straniere.

SALUTE

Sabato 18 Novembre 2023

NATI A 33 SETTIMANE E UN GIORNO DI GRAVIDANZA, ORA POSSONO TORNARE A CASA «Non sappiamo come ringraziarvi per ciò che avete fatto per noi». Con queste parole, mamma Aruna e papà Kimiti hanno salutato medici, infermieri e ostretriche del Dipartimento materno infantile, all'interno del quale il 4 ottobre 2023 sono venuti al mondo i loro tre gemellini. La gravidanza è durata solo trentatré settimane e un giorno, tra le cinque e le sette settimane in meno rispetto al termine naturale. Dopo un ricovero lungo quaranta giorni, sono pronti a tornare a casa: i genitori stringono tra le braccia Kunal e le sorelline Kavita e Karishma - la più piccola - il cui nome significa "miracolo".

PARTO TRIGEMELLARE: UN EVENTO RARO «Sono stati concepiti con la fecondazione assistita, che spesso comporta gravidanze gemellari». Così spiega Bruno Drera, direttore della Patologia Neonatale dell'Ospedale di Cremona, che con l'Ostetricia e Ginecologia - diretta da Aldo Riccardi - ha seguito la famiglia durante la gestazione. «In India era stato suggerito l'aborto selettivo su uno dei tre feti, ma la coppia ha deciso di non farlo e si è rivolta all'ospedale di Cremona per ricevere l'assistenza necessaria a portare a termine la gravidanza senza rischi per la mamma e i bambini».

La gravidanza trigemellare è un evento raro, con un’incidenza che va da un caso su 7mila a uno su 10mila. È una condizione molto delicata: comporta rischi sia per la mamma sia per i piccoli, che nel 75 per cento dei casi nascono prima del termine. Spesso il parto viene indotto, in modo da evitare rischi per la salute. Così è stato per Aruna, per cui è stato programmato un cesareo. Tutto si è svolto per il meglio: la donna ha ringraziato l’équipe della

All’Ospedale di Cremona mamma Aruna dà alla luce tre gemelli Kunal, Kavita e Karishma stanno bene: dopo il cesareo sono rimasti in Patologia Neonatale per cinque settimane.

I genitori ringraziano medici e infermieri per le cure ricevute, che hanno garantito la sopravvivenza di mamma e bambini Ostetricia e Ginecologia e della Patologia Neonatale per l’assistenza e le cure ricevute.

LE CURE DOPO LA NASCITA Al momento della nascita, due bimbi pesavano circa 1700 grammi, la terza meno di 1500 grammi. «Oltre al peso - spiega Drera - i nati pretermine sono particolarmente soggetti a difficoltà respiratorie, allo sviluppo d'infezioni e d'intolleranze alimentari. Si tratta di problematiche tipiche: non avendo ancora organi completamente autonomi né un sistema immunitario efficace, i neonati prematuri si trovano ad affrontare un ambiente molto diverso da quello che fino a quel momento li proteggeva». Nel caso dei tre gemellini, è stato necessario ricorrere alla ventilazione artificiale nelle prime settimane di vita, cui è seguita l'impostazione di un'adeguata terapia per stabilizzare le loro condizioni e supportarne la crescita.

Oggi ognuno di loro pesa più di due chili e sono in buone con-

dizioni di salute, con grande soddisfazione di tutta l'équipe medico-infermieristica. «Vederli nascere - commenta Drera - è stato un momento di gioia, così come assistere ai loro progressi». La stessa emozione si legge sul volto dei genitori, che dopo un lungo percorso possono tornare alla vita di tutti i giorni, serena e senz'altro più "affollata".

“SORVEGLIATI SPECIALI” La Patologia Neonatale di Cremona segue tra i 90 e i 110 bimbi prematuri l’anno. «Sia i nati prematuri sia pretermine sono “sorvegliati speciali”, cui è necessario assicurare un regolare sviluppo fino al raggiungimento dell’autonomia nelle funzioni vitali. Medici, infermieri e operatori sanitari del reparto affiancano quotidianamente le famiglie che affrontano questo percorso: «Oltre agli aspetti clinici - commenta Drera - è nostro compito offrire la migliore assistenza possibile durante il periodo di degenza e di cura».

Anche la mamma vive un'esperienza traumatica: il distacco precoce è un evento inaspettato per l'organismo, che può comportare traumi psicologici, paure legate alla sopravvivenza dei bambini o allo sviluppo di condizioni che possono compromettere la qualità della vita futura. Da questo punto di vista, l'assistenza gioca un ruolo molto importante: offrire supporto emotivo è importantissimo per affiancare i genitori in momenti particolarmente delicati e insegnare loro come prendersi cura del figlio.

Per questo, in Patologia Neonatale entrambi i genitori possono stare con i loro piccoli 24 ore su 24. Inoltre, il contatto genitorebambino è sempre favorito: se praticata regolarmente e per più ore al giorno, la kangaroo therapy (ovvero il contatto pelle a pelle tra genitore e neonato) porta benefici al prematuro, aiuta a stabilizzarne le condizioni a livello cardiorespiratorio ed emodinamico e ne favorisce lo sviluppo neurocognitivo.

INSTALLATO NEL MAGAZZINO CENTRALE DELLA FARMACIA OSPEDALIERA DI CREMONA

È arrivato il robot che distribuisce i farmaci. Migliorano sicurezza, efficienza e tracciabilità La Farmacia Ospedaliera di Cremona potrà fare affidamento su una nuova tecnologia: un robot per lo stoccaggio e la distribuzione dei farmaci, che aumenterà sicurezza, efficienza e tracciabilità.

Si tratta di un armadio automatizzato, collocato nel magazzino centrale del servizio ospedaliero. L’installazione è terminata nelle scorse settimane: dalla prossima saranno completati i passaggi utili a rendere il robot pienamente operativo dal prossimo gennaio.

L’innovazione semplificherà il lavoro quotidiano: buona parte di ciò che ad oggi

viene svolto manualmente dagli operatori della Farmacia Ospedaliera (gestione delle scorte, organizzazione, distribuzione) sarà automatizzato, ottimizzando spazi fisici e tempi. Il sistema faciliterà e garantirà il monitoraggio in tempo reale delle scorte in giacenza, destinate alle unità operative e allo sportello di distribuzione diretta, rivolto ai pazienti territoriali e in dimissione.

Oltre a migliorare la sicurezza in fase di prescrizione ai pazienti, ridurrà al minimo le possibilità di errore. Permetterà ai reparti di avere a disposizione un sistema automatico per la gestione degli approvvi-

gionamenti e alla Farmacia di tenere sotto controllo in tempo reale tutte le informazioni relative alla gestione e alla scadenza dei lotti in giacenza nell’intero ospedale.

Il nuovo robot non sostituirà l’operato dei dipendenti ma migliorerà l’efficienza e la sicurezza dei processi, con un vantaggio per i servizi ospedalieri e per gli utenti assistiti.

Investire sulle nuove tecnologie è il primo passo per costruire la sanità di domani: il robot per la distribuzione farmaci è infatti già parte della dotazione destinata al Nuovo Ospedale, dove sarà trasferito e riadattato agli ambienti.

Sabato 18 Novembre 2023

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CALCIO

TENNIS

MOTOGP

Brasile in crisi nelle qualificazioni mondiali

Atp Final: Sinner trova Medvedev in semifinale

Bagnaia prova a chiudere i conti già in Qatar

Nelle qualificazioni mondiali sudamericane, turno amaro per Argentina (battuta in casa 0-2 dall‘Uruguay) e Brasile (ko 2-1 in Colombia). Ma se la Nazionale di Messi domina il girone, quella brasiliana è in piena crisi (solo a +2 sulla prima esclusa). Ed è in arrivo la sfida con i campioni del mondo.

TORINO – Sarà il russo Medvedev, già battuto nella finale di Vienna, l'avversario di Jannik Sinner nella semifinale delle Atp Finals (oggi alle 14.30). Il successo in due set ha di fatto eliminato Zverev e sarà lo spagnolo a sfidare Djokovic (stasera alle 21), salvato dal successo di Sinner con Rune.

DOHA (Qatar) - «Quattordici punti di vantaggio in classifica non sono molti». Pecco Bagnaia si carica in vista del Gran Premio del Qatar, penultima gara della stagione. Il pilota della Ducati proverà a chiudere i conti con Jorge Martin già domani (alle 18 il Gp): servono 37 punti in più dell’iberico.

» basket serie a

Pur perdendo, la squadra di Cavina è piaciuta a Brescia contro una squadra di valore.

Ma oltre agli applausi, servono i punti contro una Carpegna Prosciutto abbordabile

Vanoli domani al PalaRadi per affettare Pesaro FABIO VARESI

Malgrado l'impegno e buone percentuali al tiro, la Vanoli non è riuscita ad espugnare Brescia, come ha fatto poche ore prima la Cremonese, anche se per onestà intellettuale bisogna dire che l'avversario dei biancoblu era di ben altra caratura rispetto alla squadra di calcio della Leonessa. Al termine del match, coach Cavina ha comunque fatto i complimenti alla propria squadra, che per battere la Germani avrebbe dovuto giocare al top per tutti i quaranta minuti. Una sconfitta che comunque non scalfisce minimamente il percorso di crescita della Vanoli, che in questa prima parte di stagione ha incontrato quasi tutte le migliori squadre del campionato, racimolando ugualmente sei punti, che valgono altrettante lun-

ner della Vanoli. «Non esistono partite facili, mentre quelle impegnative dureranno fino al termine della stagione, perché per vincere in serie A serve grande concentrazione. Purtroppo Zegaroswki si è fermato mercoledì per un problema a un piede, ma siamo fiduciosi di poterlo recuperare, anche se al momento rimane in dubbio.

Pesaro? Ha giocatori di esperienza e di qualità come Totè, che è protagonista di un’ottima stagione. È una squadra molto efficace anche in trasferI PUNTI ta e quindi servirà una DI UN OTTIMO grande prestazione per DENEGRI blu, anche se non da batterla. Quanto conta un A BRESCIA sottovalutare, soprateventuale +8 sulla retrocestutto dopo l'inserimento sione? Non cambierebbe i didel centro Mockevicius. Ieri coach scorsi sulla salvezza, perché al Cavina ha presentato il match di momento sono prematuri. La nodomani negli uffici del Centro stra squadra deve pensare solo Commerciale Cremona Po, partalla prestazione che deve fare».

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Denegri in azione a Brescia (foto Vanoli Basket)

ghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Ora però serve monetizzare quanto di buono seminato, tornando a far punti al PalaRadi contro la Carpegna Prosciutto Pesaro di coach Buscaglia, sulla carta alla portata dei bianco-

RISULTATI 7 ª GIORNATA Virtus Bologna-Treviso 91-77, BresciaVanoli Cremona 84-75, Venezia-Brindisi 79-71, Sassari-Trento 80-73, Reggio Emilia-Pistoia, Pesaro-Tortona 96-92, Napoli-Varese 97-96, ScafatiMilano 77-68.

CLASSIFICA Brescia 12 Virtus Bo 12 Venezia 12 Trento 10 Napoli 10 Reggio Emilia 10 Scafati 8 Milano 8

Pesaro Cremona Tortona Varese Pistoia Sassari Treviso Brindisi

6 6 6 4 4 4 0 0

8 ª GIORNATA (19-10) Virtus Bologna-Brescia, Milano-Venezia, Reggio Emilia-Tortona, Vanoli Cremona-Pesaro (h 19.30), TrevisoNapoli, Varese-Scafati, Trento-Brindisi, Pistoia-Sassari.

SERIE A2

CLASSIFICA GIRONE VERDE

Trapani Cantù Torino Treviglio Rieti Ferraroni JuVi Urania Milano Vigevano Agrigento Casale Monferrato Luiss Roma Latina

16 14 12 12 10 10 10 6 6 6 4 2

10ª GIORNATA (19-11) Latina-Treviglio, Urania Milano-Torino, Cantù-Casale Monferrato, Luiss Roma-Trapani, Ferraroni JuVi Cremona-Agrigento (h 12), Rieti-Vigevano.

ALEXANDRO EVERET

Mezzogiorno di fuoco per la Ferraroni JuVi. Domani all’ora di pranzo, infatti, gli oroamaranto riceveranno al PalaRadi la Moncada Energy Agrigento, squadra che galleggia nella zona mediobassa della classifica. La JuVi è reduce da una partita per cuori forti a Treviglio (ko 100-96) e dai due volti: da un lato la squadra ha inscenato una grande rimonta (da -18), vanificata da quel tiro finale di Musso e dai liberi di Sabatino, a dimostrazione di grande coraggio e grinta, dall’altra coach Bechi ha chiesto ai suoi più continuità nei qua-

JuVi, metti nel piatto i due punti all’ora di pranzo ranta minuti e più intensità difensiva da distribuire durante la gara. Il coach vede margini di miglioramento nei suoi ragazzi e non esita nell’alternare il bastone alla carota, perché pretende più personalità e soprattutto una crescita della fase difensiva. A Treviglio l’esempio più lampante è stato Tortù: tanti canestri messi a referto (25 punti in totale), ma anche un’attenzione difensiva insufficiente. Bechi vuole di più e lo ha detto a chiare lettere in conferenza stampa. Gli oroamaranto comunque stanno vivendo

Daniele Magro contro Luca Vitali (Treviglio)

una discreta stagione e ora c’è la possibilità di fare un ulteriore step, visto che la

partita con Agrigento può permettere di inserirsi nella lotta al vertice. Resta la que-

SERIE B D’ECCELLENZA

xx

Proprio sul più bello, la Logiman Crema si è smarrita.

Con cinque vittorie di fila e una partita da recuperare, la squadra di Baldiraghi vedeva la vetta della classifica, ma ha incassato due sconfitte casalinghe (ricordiamo sempre che si giocano a Orzinuo-

stione Cotton, che è rientrato in gruppo, ma poi a Treviglio non ha giocato: ci si domanda quando la JuVi lo avrà a pieno regime. La sua assenza è sicuramente un minus per la squadra, che avrebbe un gran bisogno di recuperarlo per aumentare la sua pericolosità in fase offensiva ed anche per allungare le rotazioni. Gli avversari di domani sono reduci dalla netta sconfitta di Vigevano (85-71), ma la settimana prima sono stati capaci di battere Cantù, quindi non sono assolutamente da sottovalutare.

C LAS S IF IC A 9 ª gi o r n ata

La Logiman prova a ripartire vi) nel giro di tre giorni. Prima i cremaschi sono stati battuti 76-78 dalla Solbat Piombino (nella foto), malgrado un vantaggio di 8 punti nell'ultimo quarto, quindi hanno ceduto

nel recupero con la Paffoni Omegna, che ha dominato con il punteggio di 88-71.

«Noi forse eravamo un po’ stanchi e corti a livello di rotazioni per l’assenza di Ianua-

le. Ora, dopo il match contro il Fiorenzuola Bees, avremo un incontro a settimana e sarà più agevole preparare le partite», ha ammesso coach Baldiraghi, che comunque spera di tornare al successo in terra piacentina (stasera alle ore 20 al PalArquato).

Pielle Livorno, Fabo Herons Montecatini 14; Libertas Livorno, Gema Montecatini, Piombino, Brianza 12; Avellino, Crema, Desio 10; Legnano, Omegna, Sant’Antimo, Fiorenzuola 8; Piacenza, Cassino 6; Salerno (-3) 5; Caserta, Rieti 2.

Sport

20

» volley serie a1

Sabato 18 Novembre 2023

La sconfitta casalinga con Busto Arsizio ha complicato il cammino delle rosa.

Stasera al PalaRadi con le capitoline Musso deve vincere per non essere a rischio

Vbc e la febbre del sabato sera con Roma

CLASSIFICA GIRONE B

Montecchio Maggiore 19 Macerata 16 Esperia Cremona 16 S. Giovanni in Marignano 13 Mondovì 11 Costa Volpino 8 Lecco 7 Olbia 7 Melendugno 4 Offanengo 4 8ª GIORNATA (19-11 h 17) Olbia-Montecchio M., EsperiaCosta V. (18-11 h 16), S. Giovanni-Lecco, Mondovì-Offanengo, Melendugno-Macerata.

RISULTATI 7 ª GIORNATA

Conegliano-Firenze, Scandicci-Vallefoglia (h 19.30), Novara-Milano (h 15.45), Casalmaggiore-Busto Arsizio, Bergamo-Chieri (11-11 h 18), Pinerolo-Roma, Trento-Cuneo (11-11 h 15.30).

Conegliano* Novara Scandicci Milano* Pinerolo Chieri* Firenze

CLASSIFICA 18 18 16 14 12 11 9

*una partita in meno

«Credo che ora come ora possiamo essere arrivate al punto giusto che ci eviterà gli alti e bassi avuti sinora», aveva affermato prima del match di domenica scorsa Malwina Smarzek. Ma l’ottimismo dell’opposta polacca si è scontrato con la dura realtà del campo, che ha visto la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore piegata 3-1 al PalaRadi dalla Uyba Busto Arsizio di Julio Velasco. Le rosa hanno avuto una bella reazione nella terza frazione, ma non è bastato per far punti. Busto ha guidato bene il gioco nei primi due set, ponendo un’ipoteca sul match, lottando poi punto a punto nel quarto e portando a casa un risultato da tre punti. «È sempre difficile commentare partite così - ha ammesso il capitano Elena Perinelli - perché sono alla nostra portata.

Loro hanno spinto forte fin dall’inizio e noi abbiamo aspettato troppo a reagire Di buono c’è stata la reazione nel terzo set, ma è un peccato perché è la seconda partita che giochiamo in casa non in maniera

Roma* Cuneo Casalmaggiore Busto Arsizio Vallefoglia Bergamo Trento

8 8 7 7 7 4 2

8 ª GIORNATA (19-11 h 17)

La Vbc durante il match con Busto Arsizio (foto Gabriele Sturaro-L3Photo)

ottimale. Sabato con Roma dobbiamo lavorare bene fin da subito».

Al momento non sembrano maturare cattivi pensieri sul futuro del tecnico Musso, anche se la dirigenza rosa si attendeva un inizio di campionato più convincente, so-

Milano-Pinerolo, Chieri-Trento (18-11 h 18), Casalmaggiore-Roma (18-11 h 20.30), BergamoConegliano (h 19.30), Vallefoglia-Novara, Firenze-Busto Arsizio, Cuneo-Scandicci.

prattutto al PalaRadi, dove la Vbc ha battuto solo il fanalino di coda Trento, racimolando un punto con Bergamo (penultima) e perdendo con Cuneo e appunto Busto Arsizio, per un totale di quattro punti, un po’ pochi. Ma stasera contro Ro-

ma delle ex Marta Bechis (palleggiatrice) e Martina Ferrari (libero) non sono ammessi risultati diversi dalla vittoria, per non aprire una crisi non facile da superare, anche perché poi ci sarà la proibitiva trasferta contro Conegliano.

SERIE A2

L’Esperia sfida Costa Volpino sognando la vetta Le squadre cremonesi di A2 stanno vivendo stati d’animo contrapposti.

La CremonaUfficio Esperia vola e dopo aver battuto 3-1 anche Lecco, è seconda in classifica. La Trasporti Pietro Bressan Offanengo, invece, ha perso 0-3 in casa della capolista Montecchio ed è sprofondata all’ultimo posto. Il prossimo turno propone partite molto delicate: oggi alle 16 l’Esperia riceve Costa Volpino, una grande chance per proseguire nell’inseguimento alla vetta, Offa-

La gioia dell’Esperia (foto Diego Crotti)

nengo giocherà domani alle 17 a Mondovì, con le cremasche obbligare a far punti per rimettere in sesto una stagione iniziata davvero male.

«Alle ragazze chiedo di lottare senza timori, unite e consapevoli delle proprie qualità, aumentando le prestazioni personali di chi scenderà in campo e cercando di sopperire con la forza del gruppo alle difficoltà che si incontreranno», ha affermato il direttore generale delle cremasche Stefano Condina. Poi mercoledì alle 20.30 ci sarà il turno infrasettimanale con queste sfide: MontecchioEsperia, Offanengo-Melendugno.

Alexandro Everet

CANOTTAGGIO

foto Canottaggio.org/A. Carbonara

Pedrola confermata nel Gruppo Olimpico È iniziata nel migliore dei modi l’avventura di Susanna Pedrola (nella foto) nel Gruppo Olimpico. «Ha affrontato il suo primo raduno con il giusto piglio - ha affermato il tecnico azzurro Gigi Arrigoni - dimostrando buone capacità. Consideriamo che la sua sfida è iniziata remando di punta e non di coppia, settore in cui esiste una carenza di talenti per il futuro e dove si prospetta la formazione di un otto femminile per i prossimi ripescaggi olimpici, che si terranno a Lucerna dal 19 al 21 maggio 2024». Alla luce di tutto questo, la Pedrola è stata convocata nuovamente per il raduno organizzato fino al 26 novembre. Tutti gli atleti presenti sono stati divisi in due gruppi: uno si sta allenando a Sabaudia e l’altro presso il Centro Federale di Piediluco, per poter lavorare in modo migliore e più snello.

Soddisfazioni anche per il tecnico cremonese Claudio Romagnoli, che è stato premiato come allenatore dell'anno per i risultati ottenuti con la Canottieri Varese.

Sabato 18 Novembre 2023

Sport

» calcio serie b

Nelle ultime cinque partite in campionato i grigiorossi hanno conquistato 12 punti su 15 disponibili, con 11 reti fatte e solo tre subìte: la strada imboccata è giusta

21

Cremo e la metamorfosi con Stroppa in panchina RISULTATI 13 ª GIORNATA

PRIMAV E RA 2

Vincere aiuta a vincere. Sempre.

Dopo i quattro successi consecutivi (tre in campionato e uno in Coppa Italia), la Cremonese sembra finalmente aver cambiato passo ed aver ritrovato quel sorriso ambizioso di chi è consapevole di poter mettere in riga qualsiasi avversario. Smaltito un inevitabile periodo di rodaggio con Giovanni Stroppa in panchina, la truppa grigiorossa ha trovato l’assetto vincente che tutti si aspettavano, dopo l’importante riassetto estivo sul mercato.

I numeri dell’ultimo mese parlano chiaro: 12 punti conquistati sui 15 disponibili in campionato, con solo 3 gol subìti e ben 11 all’attivo, che proiettano i grigiorossi tra le squadre più in forma del momento. In modo particolare, questa Cremonese si conferma autentica “macchina da guerra” in trasferta, come dimostrano i sedici punti ottenuti nelle sei gare esterne

Grigiorossi sull’ottovolante

CLASSIFICA (13ª gior nata)

Mantova Padova Triestina Virtus Verona Atalanta Under 23 Pro Vercelli, L.R. Vicenza Trento Renate Pergolettese AlbinoLeffe Arzignano Giana Erminio Legnago Salus Lumezzane Pro Sesto Pro Patria Alessandria Fiorenzuola Novara

32 29 27 23 23 22 22 19 18 16 16 16 15 15 14 12 12 12 9 6

È sempre più un dominio quello dei ragazzi di Pavesi, che con il 2-0 al Vicenza (gol di Gabbiani e Stuckler), sono arrivati a 8 vittorie consecutive dall’inizio della stagione e ad altrettanti punti di vantaggio sulla seconda in classifica.

L’esultanza per il gol di Ravanelli a Brescia (foto Us Cremonese)

(cinque vittorie ed un pareggio).

Un dato molto importante, visto che spesso i punti conquistati lontano dalle mura amiche possono avere un peso fondamentale nella corsa agli obiettivi finali. Attenzione però a non fare voli pindarici.

I successi sono arrivati al cospetto di avversarie come il Cittadella

(squadra ostica, ma alla portata…) e in crisi come Spezia e Brescia, che si sono dimostrate molto deboli e poi costrette a cambiare allenatore (D’Angelo per Alvini e Maran per Gastaldello). Al rientro dopo la sosta, i grigiorossi dovranno affrontare 6 gare in un mese: Lecco in casa, poi trasferta a Pisa

ed a seguire Venezia, Feralpisalò (a Piacenza), Modena e Palermo (in Sicilia a S. Stefano). Un tour de force fondamentale per disegnare il futuro di questa stagione.

Intanto, alterne fortune per gli stranieri impegnati con le Nazionali: Antov è stato espulso (doppio giallo) in Bulgaria-Ungheria 2-2, Lochoshvili è partito titolare in Georgia-Scozia 2-2, così come Pickel in Congo-Mauritania 2-0, mentre Jungdal è rimasto in panchina con la Danimarca Under 21.

SERIE C Dopo quattro ko nelle ultime cinque gare deve fare risultato a Novara

Ascoli-Como 0-1, Brescia-Cremonese 0-3, Cosenza-Reggiana 2-0, Feralpisalò-Bari 3-3, Lecco-Parma 3-2, Modena-Sampdoria 0-2, Palermo-Cittadella 0-1, Spezia-Ternana 2-2, Südtirol-Pisa 1-2, Venezia-Catanzaro 2-1.

CLASSIFICA Parma 29 Venezia 27 23 Palermo Cremonese 22 Modena 22 Como* 21 Catanzaro 21 Cosenza 19 Cittadella 19 Bari 18

*una partita in meno #-2

MATTEO VOLPI

Pisa Südtirol* Reggiana Sampdoria Brescia* Lecco* Ascoli Spezia Ternana Feralpisalò

16 16 15 13 13 12 12 10 7 7

14 ª GIORNATA (25-11 h 14)

Bari-Venezia, Catanzaro-Cosenza (26-11 h 16.15), Cittadella-Südtirol, Como-Feralpisalò, Cremonese-Lecco, Parma-Modena, Pisa-Brescia (h 16.15), Reggiana-Ascoli, SampdoriaSpezia (24-11 h 20.30), Ternana-Palermo (26-11 h 16.15).

SERIE D

Momento delicato per la Pergolettese

Il Crema è in caduta libera D’obbligo cambiare marcia

La Pergolettese è caduta ancora (quarta sconfitta nelle ultime cinque partite, con 13 gol subìti e solo 4 realizzati), ma stavolta si è fatta davvero male. «L’Atalanta Under 23 è stata la prima squadra che ci ha veramente messi sotto e la vittoria è meritata». Il tecnico Abbate non cerca scuse e ammette la superiorità dei giovani orobici, che si sono imposti con un netto 3-0 al Voltini (nella foto), ma deve

Anche se la prestazione non è stata disprezzabile, il Crema continua a scivolare in classifica ed ora è in piena zona playout, dopo la sconfitta casalinga (0-1) con una Varesina cinica. Domani alle 14.30 sul campo della Castellanzese, fare punti è un obbligo.

CLASSIFICA (13ª giornata): Arconatese 29; Caldiero T. 27; Varesina, Brusaporto 24; Pro Palazzolo 22; Piacenza 20; F. Caratese, Casatese, Ciserano 18; Club Milano, Desenzano, Legnano 17; Caravaggio 16; Castellanzese, Clivense 14; Villa Valle, Crema 13; Real Calepina 12; Tritium 10; Ponte San Pietro 8.

iniziare a preoccuparsi dell’involuzione della propria squadra, che grazie al buon inizio di stagione, vanta ancora quattro punti sulla zona playout. Ma per

non essere risucchiati nelle parti basse della classifica, i gialloblu devono cambiare rotta, a partire dalla trasferta di domani alle 14 a Novara contro l’ultima in classifica, che pareggiando 3-3 a Vercelli, ha dimostrato di non essere in disarmo. Il momento è sicuramente delicato, ma la squadra ha già dimostrato di avere le armi per risollevarsi e di centrare una permanenza tranquilla in serie C.

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nel mese di NOVEMBRE

CONTINUA il reclutamento

settori

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Sport

22

» bocce: le gare

Sabato 18 Novembre 2023

Per una volta non ha trionfato il Flora e ad approfittarne è stata la coppia formata da Massimo Grazioli e Gianantonio Passeri. Da oggi spazio agli Italiani Seniores

La Baldesio firma il Gran Premio d’Autunno MASSIMO MALFATTO

La corazzata Flora ha deciso di prendersi una giornata di ferie e di non infierire ancora sugli avversari. Brava a sfruttare l'occasione la Baldesio, protagonista di un'ottima e sorprendente annata. Brindano Massimo Grazioli e Gianantonio Passeri (nella foto) nel Gran Premio d'Autunno organizzato dalla bocciofila Coop Castelvetro.

Dopo aver superato i boys Massarini-Domaneschi nel recupero per 12-10, i due rivieraschi s’imponevano su Bonetti-Segale (12-4) ed in semifinale estromettevano Visconti-Caccialanza per 12-10. Dall'altra parte del tabellone sugli scudi Gianni Venturelli e Luciano Pezzetti. I capergnanichesi

eliminavano (doppio 12-10) i rivieraschi Codazzi-Ripari e Massarini-Domaneschi senior. Finale molto equilibrata che si è dipanata per ben tredici tornate. La spuntano Grazioli-Passeri su Venturelli-Pezzetti per 12-10 e dedicano la vittoria all'amico “Mec” Pezzoli, prematuramente scomparso. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati.

Frattanto oggi e domani a Bergamo sono in programma i Campionati Italiani Seniores categoria A: per Cremona in campo Roberto Visconti e Roberto Bassi.

SOLIDARIETA’ Sulle corsie del bocciodromo di Soresina si è parlato di bocce, ma soprattutto di solidarietà.

Ha riscosso successo la gara benefica organizzata dagli Amici della bocciofila

Malgrado la prima sconfitta, il Tennis Club Crema (nella foto) resta padrone del proprio destino. Vincendo domani nell’ultima giornata contro il fanalino di coda Match Ball Siracusa, infatti, la squadra del capitano Armando Zanotti conquisterebbe la semifinale scudetto, la quarta negli ultimi 11 anni, grazie al primo posto nel girone 1. La squadra cremasca sperava di chiudere i conti già a Forte dei Marmi contro il Tennis Club Italia, ma una serie di eventi poco fortunati hanno sicuramente favorito il netto successo dei toscani per 5-1. La sfida si è messa subito in salita con la sconfitta per ritiro di Andrea Arnaboldi, che

Tranquillo, manifestazione che da tre anni è entrata nel cuore della tradizione soresinese. La sindrome di Rett è una rara patologia neurologica dello sviluppo. Malattia congenita interessa il sistema nervoso e colpisce soprattutto soggetti di sesso femminile, bambine in

tenera età. Si sta facendo tanto ma quel tanto è ancora poco ed è per questo che i bocciofili soresinesi sono in prima linea per dare una mano. L’importanza di questi appuntamenti, occasioni per aiutare ed approfondire. Presso l'impianto soresinese era presente,

TENNIS A1 Se vince a Siracusa centra la semifinale

Crema, match point in Sicilia

ha preferito interrompere il proprio match nel primo set per problemi alla schiena. L’ultima occa-

sione è stata sprecata da Samuel Vincent Ruggeri, che ha sciupato due match point sul 5-4 nel terzo

tra gli altri, Marina Gibelli rappresentante dell’associazione e mamma della giovane Giulia affetta da questa malattia. Venendo alla parte agonistica, ben 32 partecipanti (sedici coppie) che hanno permesso alla bocciofila di raccogliere una interessante somma (superiore ai 500 euro) da devolvere all’Associazione anche grazie a chi ha donato senza giocare. Hanno vinto Giacomo Bonelli e Caterina Bono che in finale hanno avuto la meglio su Aliprandi e Cabrini ma soprattutto ha vinto la beneficenza e la grande solidarietà. Come premi due targhe a ricordo di Cesare Ciboldi (era presente il figlio Alberto), grande volontario sempre in prima linea scomparso tre anni fa.

set contro il giovane e talentuoso Lorenzo Carboni. Ha ceduto anche l’olandese Robin Haase (in tre set con Marco Furlanetto) e a quel punto i due doppi sono stati ininfluenti e praticamente non si sono giocati. Malgrado il successo, il Tennis Club Italia resta alle spalle dei cremaschi in classifica e quindi deve sperare solo in un inatteso ko dei ragazzi di Zanotti domani in Sicilia, contro una squadra che fino ad ora ha racimolato solo un punto.

CLASSIFICA GIRONE 1 Tennis Club Crema 10 punti (17-13), Tennis Club Italia 9 (16-14), Park Tc Genova 8 (17-13), Match Ball Siracusa 1 (10-20).

ATLETICA LEGGERA

Buone prestazioni nell’ultima riunione Il Campo Scuola di Cremona ha ospitato l'ultima riunione di atletica leggera giovanile in pista del 2023 e nosonostante la stagione ormai avanzata, la partecipazione è stata numerosa, con interessanti riscontri tecnici.

Da segnalare le prestazioni di Anna Miglioli (Cremona Sportiva-Atletica Arvedi) che nel lancio del disco Ragazze ha lanciato a 46,19 metri (853 punti) e nel salto in alto è salita a 1,46 (835 punti), miglior prestazione cremonese dell'anno.

Maratonina di Crema incorona Luca Magri La 17ª Maratonina di Crema, inserita nel calendario nazionale Fidal, ha avuto un esito per certi versi sorprendente con la vittoria di Luca Magri (Recastello Radici Group) che in 1h04’52” ha inflitto un distacco pesante al favorito della vigilia, il kenyano Friulintagli Ishmael Chelanga Kalale, staccato di 1’56”. Terzo posto per Stefano Avalle a 2’47”. In campo femminile, vittoria della kenyana Emily Chepkemoi Cheroben in 1h15’14” davanti all’etiope Asmerawork Bekele Workeba (a 1’13”) e a Federica Frigerio (a 3’30”).

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