il piccolo 45 del 25-11-2023

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ACCADDE IL...

CASALASCO

L’eccidio delle tre sorelle Mirabal: così nasce il 25 novembre

Denunciata donna delle pulizie: rubava l’oro in casa

Dossena a pagina 7

Articolo a pagina 15

Anno VII • n° 45 • SABATO 25 NOVEMBRE 2023

Periodico • € 0,02 copia omaggio

edizione chiusa alle ore 20

ISSN 2724-4385

Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 R e d a z i o n e : C o r s o X X S e t t e m b r e 1 8 , C r e m o n a - t e l . 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i l p i c c o l o c r e m o n a @ g m a i l . c o m • S t a m p a : T i p r e S r l - B u s t o A r s i z i o ( VA ) • P u b b l i c i t à : U . P. U g g e r i P u b b l i c i t à s r l • 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i n f o @ u g g e r i p u b b l i c i t a . i t

GIORNATA INTERNAZIONALE Il rifiuto sociale, i numeri, la nuova legge: cosa resterà del caso di Vigonovo Raineri alle pagine 4-5

La morte di Giulia ci cambierà

RINCARI

Caro voli: il salasso colpisce i fuori sede Galletti a pagina 8

SANITÀ

Ospedale, il progetto e le polemiche

Articolo a pagina 12

fatemi capire...

Pensi che senza di lei la tua vita non abbia più senso? Sei libero di andartene, ti piangeranno parenti e amici, ma almeno conserveranno di te il ricordo che ti sarai meritato. Ma se prima di annullarti ritieni di annullare anche la vita della persona che ritieni di amare, che se non può essere tua non deve essere di nessuno, allora sapranno tutti che il tuo non era amore, era solo egoismo. Vanni Raineri

OGGI POMERIGGIO TORNA IL MAGAZINE DELLA CREMONESE Lo trovi fuori dallo Zini prima della gara

, L EMERGENZA

Raineri a pagina 11

MIGRANTI: IL VESCOVO TREVISI SFERZA TRIESTE CALCIO SERIE B

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Cremo, oggi riparti Vanoli, domani vedi ancora più veloce Napoli e poi... vinci Volpi a pagina 27

Varesi a pagina 29

BASKET SERIE A2

JuVi a Torino per cullare sogni di alta classifica Everet a pagina 29


2 Sabato 25 Novembre 2023


CRONACa

Sabato 25 Novembre 2023

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SPAZIOCOMUNE

OGGI

PALAZZO PIRELLI

Incontro pubblico sugli impianti fotovoltaici

La città possibile: convegno in Sala Zanoni

Fiere Zootecniche, presentazione con Fontana

Opportunità, buone pratiche, normative e vincoli per installare un impianto fotovoltaico nella propria abitazione saranno al centro dell’incontro pubblico che si terrà mercoledì 29 novembre 2023, dalle 17:30 alle 19:00, nella Sala Eventi di SpazioComune (piazza Stradivari 7). L'incontro è promosso dal Tavolo di lavoro tra Comune di Cremona ed A2A.

Oggi alle 15 la Sala Zanoni di via del Vecchio Passeggio 1 ospita l’iniziativa pubblica a cura di Italia Nostra, sezione di Cremona, in collaborazione con Stati generali Clima Ambiente Salute, “La città possibile: conservazione, rigenerazione sostenibile, pianificazione urbana”. Tre prospettive che possono e devono interagire nel pensare la città nella transizione ecologica giusta.

Conferenza di presentazione della 78 esima edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona martedì alle 14 a Palazzo Pirelli a Milano. Interverranno Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia, gli assessori Alessandro Beduschi e Barbara Mazzali, Giovanni Gagliardi, Vice Presidente Provincia di Cremona. Paolo Carletti, Presidente del Consiglio Comunale, Roberto Biloni, Presidente CremonaFiere, Silvio Ferrari, Presidente Assalzoo.

CREMONA

L'artista albanese rischia fino a 200mila euro di multa. Il sequestro domenica in un’esposizione di opere d’arte in pieno centro

Espone pelle di coccodrillo (rara), maxi multa

non è stato in grado di dimocimen) descritti negli allegati strare in alcun modo l’origine A) e B) del Reg. CE 338/1997, legittima della pelle, e per queche rappresenta l’applicazione sto motivo è stato denunciato nell’Unione europea della Cona piede libero all’auvenzione”. Chi lo fa torità giudiziaria di senza essere in graCremona e la pelle do di dimostrare la è stata sottoposta a certificazione CITES sequestro penale in necessaria e quindi la legittima provenienza LA PROVENIENZA attesa della confisca prevista dalla legge. del reperto incorre in La pelle appartiene L’attività rientra fra i un reato penale, quel- a un “Coccodrillo compiti istituzionali lo previsto, nel no- di Johnson”, rettile componente stro caso, dalla legge dell’Australia protetto della forestale dell’Arma 150/1992, art. 2 c. a livello planetario 1, che prevede una dalla Convenzione di dei Carabinieri che si avvale, oltre che dei multa da ventimila a Washington (CITES) Nuclei (ex Stazioni) duecentomila euro o CCF dislocati su tutl’arresto da sei mesi ad un anno, e all’art. 4 la confito il territorio, anche degli spesca obbligatoria del bene. cialistici Nuclei CITES situati, in Nel nostro caso, il proprietario Lombardia, a Pavia, Bergamo, Milano, Como, Varese. del reperto, un artista albanese,

Domenica scorsa, in mattinata, in pieno centro a Cremona, i Carabinieri forestali sono entrati in una esposizione di opere d’arte aperta di recente, attratti dalla presenza di una imponente pelle di rettile, lunga più di due metri, esposta assieme ad altre opere d’arte contemporanea. Con l’aiuto del Nucleo CITES dei Carabinieri Forestali di Pavia la pelle è stata riconosciuta essere quella di un Coccodrillo di Johnson, rettile originario dell’Australia e come quasi tutti gli appartenenti alla famiglia dei coccodrilli, protetto a livello pressochè planetario dalla Convenzione di Washington (CITES), che dice così: “è vietato a chiunque detenere, porre in vendita, esporre, utilizzare esemplari vivi o morti o parti di animali e piante (spe-

I L CA SO

DOMANI

Carenza di personale in Tribunale, Piloni: «Servizi a rischio»

Campagna Amica torna il mercato

Negli uffici giudiziari dei Tribunali della Lombardia, in particolare di Cremona, manca personale e la situazione diventa sempre più preoccupante: «La Regione lo sa?». Lo chiede il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che a riguardo ha inoltrato nei giorni scorsi una interrogazione alla giunta lombarda. «Secondo quanto riportato dal Ministero della Giustizia nei tribunali lombardi c’è un buco di 1222 posti – fa sapere Piloni – e in particolare, a Cremona, esiste una scopertura effettiva di organico del 30%, mentre l’Ufficio del Giudice di Pace di Crema è soggetto a carenze organizzative che riguardano oltre l’80% della dotazione necessaria. Una carenza che rende i servizi giudiziari sempre più inefficienti, a danno dei cittadini ma anche degli ope-

Grande festa dei sapori tipici, garantiti dagli agricoltori, domani in piazza Stradivari a Cremona. Dalle ore 9 alle 18,30 le aziende agricole di Coldiretti-Campagna Amica torneranno in piazza Stradivari, con gli inconfondibili gazebo gialli, pronte ad offrire una giornata nel segno di tutto “il buono e il bello” che nascono nella campagna cremonese e italiana. Ci sarà il Mercato di Campagna Amica, con i sapori e i colori dell’agricoltura cremonese e lombarda: dai cibi tipici cremonesi e lombardi (come pane e prodotti da forno, miele e confetture, formaggi e salumi, ortofrutta di stagione, vino, birra agricola, ma anche riso, pasta, prodotti a base di lumaca) ai colori e profumi (con i fiori di stagione e con i prodotti nati dalla lavanda). Appuntamento da non perdere.

ratori che si ritrovano carichi di lavoro eccessivi, con evidenti ricadute sulla gestione della giustizia e della sicurezza». «Su questo problema il Consiglio regionale lombardo si è espresso in più occasioni, chiedendo ai governi garanzie anche per il mantenimento e il potenziamento dei tribunali cosiddetti ‘minori’ – aggiunge il consigliere dem – ma a che punto sono le interlocuzioni con il Ministero della Giustizia?». Si dice molto preoccupata sul tema anche la CGIL di Cremona. «Se da un lato - fa sapere il sindacato - si esprime felicità per coloro che, dopo anni di servizio presso la nostra città, sono riusciti ad ottenere il trasferimento in sedi più vicine ai propri cari, dall’altro si ha la consapevolezza che tali ricollocamenti aggra-

veranno la già grave carenza di personale, mettendo seriamente a rischio la tenuta dei servizi oggi erogati». Ed è proprio la CGIL a dare i numeri della situazione: «Attualmente il Tribunale di Cremona è sprovvisto da tre anni del Dirigente amministrativo e vi è un’elevata scopertura di altri profili quali: direttori amministrativi (40% c.a.); funzionari

giudiziari (58% c.a.), cancellieri (50% c.a.), ufficiali giudiziari (57% c.a.)». Poi la conclusione: «I servizi sono garantiti grazie all’abnegazione ed allo spirito di servizio del personale che, è bene ricordare, spesso non si vede nemmeno corrisposto il pagamento delle ore di straordinario a causa della scarsità di fondi».

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LA CAMPAGNA UNESCO

» Violenza ROSA VANNI RAINERI

L’omicidio della 22enne Giulia Cecchettin ad opera del coetaneo Filippo Turetta ha scosso il nostro Paese come mai accaduto per fatti simili in passato. Di femminicidi si parla da tempo, ma l’impressione (e la speranza) è che questo fatto violento possa rappresentare uno spartiacque. La nostra società si ribella con forza a reati che sono figli di una concezione del rapporto tra uomo e donna da tempo superata, ma che resiste anche tra i più giovani. Proprio oggi si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (leggi approfondimento a pagina 7), e la strada da compiere in Italia e nel mondo è ancora molto lunga.

L’INIZIATIVA #ORANGE THE WORLD COLORERÀ DI ARANCIONE I PALAZZI DI TUTTO IL MONDO, A PARTIRE DALL’EUROPARLAMENTO (FOTO A SINISTRA)

Il sacrificio di Giulia: nulla s

pensi che nel 1983 il numero di omicidi era di 1.219. Quanto all’Europa, è vero che l’Italia occupa il 5° posto per numero di femminicidi, ma se valutiamo in rapporto alla popolazione i Paesi peggiori sono i tre Paesi baltici, e anche Francia, Germania e Spagna hanno numeri peggiori dei nostri: l’Italia è al 21° posto su 25. Che significa? Che possiamo dirci soddisfatti? No, tutt’altro, qui mal comune non è mezzo gaudio. Affermare che il fenomeno non sia in aumento non significa esser negazionisti, il punto è che oggi la NON È QUESTIONE DI NUMERI nostra società, come giusto, conLe nude cifre raccontano di una danna in modo molto più fermo piaga, quella dei femminicidi, che questo tipo di reati, socialmenin Italia è in costante calo, e che te inaccettabili. Per questo fatti non vede il nostro Paese tra i pegcruenti come quello che è costagiori in Europa. Secondo i dati del to la vita a Giulia hanno un’espoRapporto Eures vent’anni fa (anno sizione mediatica infinitamente 2003) sono stati 200, e dieci maggiore rispetto al pasanni fa (anno 2013) 179. In sato. Ma non dobbiamo questo 2023 al momento i dimenticare che solo nel femminicidi sono 83 (l’ul1981 fu abrogata la riletimo è lo strangolamenI FEMMINICIDI vanza penale del delitto to a Fano della 66enne IN QUESTO 2023 d’onore. Rita ad opera del mariIN ITALIA to). Il numero di 103 comIL RIFIUTO SOCIALE prende infatti tutte le donne Sono soprattutto le giovani geuccise ma una ventina di questi nerazioni che si contraddistinguocasi non rientrano nei femminicidi no per la forte reazione al paradig(ultimo esempio la donna uccisa ma dell’uomo che anche con la pochi giorni fa in Aspromonte). violenza intende far valere il proUn trend dunque in calo, anche se prio predominio nell’ambito della meno marcato rispetto a quello coppia, considerando la donna degli omicidi complessivi, che nel come “cosa propria”. Non appare 2003 erano 668, nel 2013, 503 e casuale che la prima frase proquest’anno, sino ad oggi, 285. Si

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IL CORTEO PER GIULIA

Oltre 10mila persone, tra cui moltissimi studenti, hanno manifestato nel centro di Padova per dire basta alla violenza sulle donne

nunciata da Filippo Turetta appena arrestato dalla polizia tedesca sia stato “Ho ucciso la mia ragazza”: sta in quel “mia” (lei poi lo aveva lasciato da tempo) la chiave di un rapporto malato. A denunciare la violenza domestica è il recente film di Paola Cortellesi “C’è ancora domani”, che sta mietendo record. Quel che colpisce, all’uscita dalla sala, è la differente reazione in base all’età degli spettatori: i giovani sono i più colpiti, mentre chi ha una certa età conosce benissimo quale fosse la situazione negli anni Sessanta e Settanta, quando all’interno della famiglia non era in discussione il

ruolo dominante del maschio (al netto delle violenze fisiche che si verificavano comunque raramente). UNA LEGGE SUBITO? A caldo è normale che la rabbia provocata dall’ennesimo femminicidio faccia urlare alla necessità di nuove leggi, ma siamo certi che pene più severe rappresentino un deterrente? Spesso sono gli stessi omicidi che si autoinfliggono la pena di morte, suicidandosi dopo aver ucciso l’ex compagna. Dunque, a che servirebbe inasprire le pene? Piuttosto, ed è in questa direzione che si sta andando, sarebbe opportuno intervenire in modo

più drastico alle prime avvisaglie. Ma serve comunque la denuncia. Sarebbe importante anche l’intervento di chi è a conoscenza di una situazione preoccupante. Nel caso di Giulia, nell’audio trasmesso nelle ore scorse lei diceva di sperare che Filippo uscisse dalla sua vita, ma di temere soprattutto che lui si facesse del male. Come potevano intervenire le amiche che hanno raccolto il suo sfogo? In fondo sono tanti i ragazzi che confessano un grande travaglio dopo un amore finito. Piuttosto sono più spesso gli amici maschi che potrebbero intervenire alla prime avvisaglie. Senza invadere il cam-

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Sabato 25 Novembre 2023

LA MOSTRA DI CASTELVERDE

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IL CENTRO AGORÀ FINO AL 7 DICEMBRE OSPITERÀ “DONNE D’ARTE”, UN’ESPOSIZIONE CHE VEDE PROTAGONISTE 24 TRA PITTRICI, GRAFICHE E FOTOGRAFE

sarà più come prima

po degli psicologi (i campanelli d’allarme, l’ultimo confronto…) non basta pensare “tanto io non sono come loro, non mi comporterei mai così”. Il punto è dove stiano i repressi pronti a esplodere. PERCHÈ UN CASO NAZIONALE? Siamo all’83° femminicidio del 2023, e ci si può domandare perché proprio il caso di Giulia ci abbia scosso tanto. Le risposte possono essere molteplici: la sua assenza che per giorni ha tenuto tutti in apprensione, il suo aspetto da ragazza acqua e sapone, la laurea che avrebbe dovuto discutere, la morte recente della mamma, e

anche la composta indignazione della sua famiglia. La sensazione è che niente sarà più come prima, il caso ha fatto da detonatore. NEL MONDO Nel 2021 sono state 81.100 le donne assassinate nel mondo, delle quali 45.000 uccise dai propri mariti, partner o altri parenti. Lo spiega il rapporto delle Nazioni Unite, che sottolinea quanto sia però difficile stabilire il numero globale di uccisioni di donne e bambine legate al genere (la differenza tra femminicidi e omicidi che hanno come vittime donne). In ogni caso il fatto che ogni ora 5 donne vengano uccise da un familiare è preoccupante. Non sorprende invece che nel caso di omicidi che vedono vittime maschi (l’81% del totale) solo l’11% avvengano nella sfera privata. Complessivamente il numero di femminicidi è in sensibile calo in Europa, in aumento invece nelle Americhe. I numeri più alti si registrano in Asia e in Africa. EPISODI DI VIOLENZA Femminicidi a parte, la violenza di genere vede in Italia numeri allarmanti, tanto che il recente studio di Unicusano stabilisce che sono ben 7 milioni le donne ad aver subito nel nostro Paese almeno una volta nella vita violenza fisica o sessuale. Nel dettaglio, una donna su due è stata vittima di violenza fisica (20,2%) o di violenza sessuale (21%) o di stupro (5,4%), men-

tre una su 5 ha subito molestie di natura sessuale (18,9%). Difficile in questo caso confrontare i dati rispetto al passato. Sono comunque in crescita, anche se va detto che oggi (fortunatamente) molte più donne decidono di denunciare gli abusi rispetto al passato, quando il rapporto di dipendenza e i timori di dover fare i conti con una società meno preparata spesso scoraggiava le donne ad esporsi. DONNE E POTERE Se i numeri dei femminicidi non vedono il nostro Paese ai vertici, lo stesso non può dirsi per i divari di genere sul posto di lavoro. In Italia il tasso di partecipazione femminile al mercato del lavoro e il tasso di occupazione femminile sono tra i più bassi d’Europa. Una maggiore inclusione delle donne aiuterebbe la crescita economica. È il recente rapporto della Banca d’Italia (“Le donne, il lavoro e la crescita economica”) ad analizzare le disparità di genere nel mercato del lavoro italiano. L’Italia è il Paese con la più alta percentuale di occupazione a tempo parziale involontario tra le donne. Le disparità di genere all’ingresso nel mercato del lavoro sono persistenti e si ampliano quando le donne diventano madri. La probabilità che le donne occupate diventino non occupate nei due anni successivi alla maternità raddoppia rispetto a quelle senza figli. Inoltre,

del Centro Antiviolenza di A.I.D.A. anche per le donne non occupate, Inoltre (Campagna #Orange the la probabilità di trovare un lavoWorld)verranno illuminate in aranro diminuisce significativamente cione la Caserma dei Carabinieri dopo la nascita di un figlio e rimane “Santa Lucia” in viale Trento Triepiù bassa per almeno cinque anni. ste e le finestre del Palazzo ComuAlcuni limiti nel sistema italiano nale. Le iniziative del Comune di di politiche a favore delle famiglie, afferma il rapporto, possono aver Cremona proseguiranno nei proscontribuito a generare simi giorni, a partire questi comportamenti. dall’Orange Walk di doLe donne che rimangomani (partenza alle 10 no nel mercato del lavodal Lungo Po Europa). ro registrano anche un Oggi alle 12.15 nella forte divario salariale LE INIZIATIVE sala conferenze dello rispetto agli uomini, di- Oggi e nei prossimi stadio Zini interverranvario che si amplia nel giorni a Cremona no il presidente della corso della vita lavorati- e provincia sono Lega di serie B Mauro va ed è più marcato tra stati programmati Balata, il Sottosegretacoloro che guadagnano tantissimi eventi per rio allo Sport e Giovani di più. Infine, le don- celebrare la giornata di Regione Lombardia ne vengono promosse internazionale Lara Magoni, il presimeno spesso e hanno dente della U.S. Cremoquindi minore probabilinese Francesco Dini e tà di raggiungere le posizioni di verla responsabile della commissiotice rispetto ai loro colleghi maschi. ne “Uguaglianza e Pari Opportunità” Laura Massaro per illustrare GLI EVENTI le iniziative della 14ª giornata di Sono tantissimi gli eventi odierni campionato, tra cui l’utilizzo di un che celebrano la Giornata interpallone rosso. nazionale per l’eliminazione della Il Salone Bonfatti della Camera violenza sulle donne. Alle ore 11 del Lavoro di Cremona martedì 28 all’autostazione dei bus di via Dannovembre ospiterà l’incontro “Mio te ci sarà la presentazione della figlio è femminista, dialogo per un campagna pubblica di sensibilizfuturo senza violenza di genere” zazione cittadina; dalle 9 alle 13 in organizzato dalla Cgil. Galleria 25 Aprile “Clementine anti Segnaliamo anche la 1ª edizione violenza in memoria di Fabiana della Camminata sul Ponte del fiue tutte le altre donne” (stand con me Po che unirà i Comuni di Credistribuzione ad offerta libera). mona e Castelvetro Piacentino doInoltre ci sarà il progetto “Azione: menica 2 dicembre, un percorso di 7 Tappe 7 Storie”, creato da sette 6,5 km con partenza dalla Canotragazzi del Servizio Civile Univertieri Bissolati in via Riglio. sale: alle ore 16.30 sarà installato A Castelverde il Centro Culturale un infopoint in piazza Stradivari e Agorà ospiterà (fino al 7 dicembre) alle 17.30 il percorso si concluderà la mostra collettiva “Donne d’arte”, al Centro Fumetto “A.Pazienza” di nella quale si potranno ammirare via Palestro con un incontro inforle opere di ben 24 tra pittrici, grafimativo per conoscere le attività che e fotografe.

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6 Sabato 25 Novembre 2023


Rubrica

Sabato 25 Novembre 2023

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25 Novembre 1960: il dittatore della Repubblica Dominicana Trujllo fa uccidere le tre donne: pesa il rifiuto di Minerva PAOLO A. DOSSENA

La storia di Minerva Mirabal Reyes e di Rafael Leónidas Trujillo Molina si intreccia come quella di un film noir senza lieto fine, concludendosi anzi, il 25 novembre 1960, con un triplice femminicidio. IL GENERALE Molto competente negli affari economici ed amministrativi, il generale Rafael Leónidas Trujillo Molina è tuttavia spietato verso gli oppositori. E sono esattamente questi i due volti del suo regime: da un lato il dittatore porta al suo Paese un livello di pace, stabilità, crescita economica e prosperità che la Repubblica Dominicana (che era stata fin lì una società preindustriale, semifeudale e agraria) non aveva mai visto. Dall’altro lato questo straordinario benessere si accompagna a uno sfacciato nepotismo a favore della famiglia e dei sostenitori del generale, usati per controllare l’economia dell’isola. L’altro pilastro del regime è l’esercito, dal quale il generale Trujillo proviene e sul quale ha un ferreo controllo. La cosa non sorprende: il regime dominicano dura dal 1930, quando il generale ha conquistato il potere con una rivolta militare contro il presidente Vásquez. Gli aspetti spiacevoli del regime (la rivolta militare, il nepotismo) sono cose delle quali è meglio non parlare, perché la straordinaria modernizzazione economica del generale ha avuto un prezzo: la soppressione di qualsiasi libertà civile e politica e l’odio verso gli afro-americani. IL “MASSACRO DEL PREZZEMOLO” Trujillo fomenta i sentimenti di ostilità dei dominicani verso gli immigrati da Haiti, un Paese la stragrande maggioranza della cui popolazione è di origine africana. Questo atteggiamento del generale ha un esito catastrofico: nell’ottobre del 1937 Trujillo ordina il massacro di migliaia di immigrati haitiani, inclusi donne e bambini. Il “massacro del prezzemolo”, come passa alla storia, è particolarmente brutale: per risparmiare le munizioni le vittime sono liquidate con armi da taglio come il machete e il pugnale. Il generale è un duro: è stato addestrato dai Marines statunitensi durante l’occupazione americana dell’isola, durata dal 1916 al 1924. Non sorprende quindi che Trujillo mantenga stretti rapporti con gli Stati Uniti, sul cui consenso può contare, e che il suo regime sia in pessimi rapporti con i Paesi

L’eccidio delle sorelle Mirabal Ecco perché il 25 novembre

dell’area caraibica e centroamericana, in particolare con Haiti (ma anche con Cuba, Guatemala e Honduras).

vale soprattutto per Patria, la maggiore. La seconda sorella è Bélgica Adela, che, sposata con un uomo d’affari, è la meno coinvolta nella politica dominicana. LE QUATTRO SORELLE La terza sorella è Maria Teresa, MIRABAL: UNA CATALOGAZIONE moglie di Leandro Guzmán, un inDIFFICILE gegnere che è anche uno dei capi Nonostante le dure misure prese del Movimento Rivoluzionario del da Trujillo per proteggere il suo potere, con l’andare dei decenni 14 giugno. nel Paese si sviluppa un’opposiLa quarta sorella è Minerva, rizione che si assomma a pressiotenuta la leader del Movimento ni internazionali sul regime per Rivoluzionario del 14 giugno, che una mitigazione dei suoi rigori. è la più politicamente coinvolta. Il tempo passa e il generale coInsieme alla sorella Maria Teresa mincia a perdere consensi anche è imprigionata in due diverse ocpresso le forze armate (Trujillo casioni ed è la più aperta e franca sarà assassinato nel 1961 prooppositrice del regime del geneprio dai soldati). Quindi uno dei rale Trujillo. pilastri del potere del generale, Visto tutto questo, non è possibile l’esercito, è intaccato. Gli altri picollocare le quattro sorelle sotto lastri per ora reggono. Essi sono i lo stesso identico comune denomembri della sua famiglia, sisteminatore. Il loro grado di impegno, mati nei posti chiave, e il terrore, rispetto al Movimento e alle sue che include metodi quali idee, è variabile al punto che l’eliminazione fisica di un Bélgica Adela non ha mai numero impressionante partecipato esplicitamendi dissidenti, tra i quali te alla lotta delle sorelle. UN ANNO DOPO anche le tre sorelle MiAllo stesso tempo, come TRUJILLO SARÀ già osservato, Patria ha rabal, uccise per ordine ROVESCIATO idee piuttosto tradizionadiretto di Trujillo. Le sorelle (che sono in liste. La più coinvolta nella realtà quattro, perché una sopolitica è dunque Minerva. pravvive all’eccidio) provengono da una ricca famiglia che fa parte MINERVA E TRUJILLO dell’élite dei possidenti provinciaIl generale è un uomo mondano, li. Le quattro giovani studiano in fa delle feste per conquistare le un collegio cattolico di La Vega donne. Sembra che, quando are alcune di loro hanno una conrivava, le famiglie dominicane cezione della vita di tipo decisanascondessero le figlie, perché mente tradizionale: la famiglia, i si diceva che se una di loro avesvalori religiosi eccetera. Questo se attratto l’attenzione di Trujillo

1961

Qui sopra e sotto al titolo le tre sorelle Mirabal uccise

rivoluzionario nasce il Movimento questi ne avrebbe fatto la propria Rivoluzionario del 14 giugno, ispiinvolontaria amante. Per quanto rato alla spedizione fallita. tempo? Dal minimo di una notte Chi sono i militanti di questo moa un periodo di tempo più lungo, vimento? Sono dei borghesi, genma comunque limitato. te delle classi medie e alte, proUna delle feste del generale si tiefessionisti affermati che hanno ne nell’ottobre del 1949 nella sua come modello il dittatore cubano elegante tenuta di San Cristóbal, Fidel Castro che ha abbattuto il e si crede che l’evento sia stato dittatore Batista. Fidel Castro non organizzato da Trujillo col preciè (anzi, non è ancora) un comuso scopo di conquistare Minerva. nista, tutt’altro (però lo diventerà Durante la festa i due ballano inper cercarsi degli amici che lo disieme e Minerva rifiuta le avances fendano dagli Stati Uniti che non del generale. Non accetta di bere accettano il suo regime). Comunquel che le viene offerto, perché que, le sorelle Mirabal si uniscono si dice che le bibite siano drogate al Movimento Rivoluzionario del dal dittatore che poi abusa delle 14 giugno, condividendo l’origine vittime intontite. Trujillo allunga sociale agiata e le idee dei rivole mani, è sempre più aggressivo, luzionari. Minerva lo respinge suscitandone la costernazione. “Che cosa sucL’ECCIDIO cede?” esclama offeso. Minerva, Nel 1960 Minerva e Maria Teresa secondo una versione dei fatti sono incarcerate con i loro mariche contrasta con altre, lo schiafti, subendo torture e violenze. Poi feggia. Quel che è certo è che le donne sono liberate, mentre i Trujillo è stato clamorosamente consorti rimangono respinto. E infatti il in detenzione. In quepadre di Minerva, Ensto modo sarà più rique, finisce dritto in facile farle uccidere galera. Poco dopo ci simulando un incidenfiniscono anche Mite, tipico metodo di nerva e la madre. L’e- LA POLITICA sperienza carceraria Minerva, che respinse Trujillo, che non vuole problemi e cattiva è talmente dura che il generale a una pubblicità. a poco tempo dalla festa, fu la leader Le tre sorelle e il loro scarcerazione Enri- del Movimento autista sono dunque que muore. La perse- Rivoluzionario del rapiti e strangolati cuzione della famiglia 14 giugno: morì Mirabal prosegue per nell’incidente simulato dagli uomini del generale. I cadaveri sono anni e si intensifica rimessi nell’automoquando Trujillo si renbile che è fatta precipitare in un de conto che Minerva è la mente dirupo. Un altro “incidente”. del Movimento Rivoluzionario del 14 giugno. IL 25 NOVEMBRE Quella di oggi è una doppia riRICCHI RIVOLUZIONARI correnza: il 25 novembre 1960 DELLE CLASSI MEDIE E ALTE vengono strangolate le tre soE PROFESSIONISTI AFFERMATI relle Mirabal e il 25 novembre è Il Movimento Rivoluzionario del anche diventato la Giornata in14 giugno è sotto l’influsso della ternazionale per l’eliminazione rivoluzione cubana del 1959 che della violenza sulle donne (risoluabbatte il governo di Fulgencio zione Onu 54/134 del 17 dicemBatista, il quale si rifugia proprio bre 1999). Secondo il segretario nella Repubblica Dominicana. generale dell’Onu, Antonio GuterCome nasce il Movimento Rivores, “La violenza contro le donne luzionario del 14 giugno? Esso è e le ragazze è la violazione dei dipreceduto da un Movimento di ritti umani più diffusa al mondo. Liberazione Dominicana che racOgni 11 minuti, una donna o una coglie vari gruppi rivoluzionari ragazza viene uccisa da un parte che organizza una spedizione ner o da un familiare”. anti-governativa il 14 giugno. La Le cronache di questi giorni (l’ospedizione fallisce miseramente micidio di Giulia Cecchettin) gli e molti dei guerriglieri sono uccisi danno tragicamente ragione. dai militari. Dopo questo tentativo

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Cronaca

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RINCARI

ENRICO GALLETTI

Il paradosso è questo: se devi tornare a Catania, partendo da Milano, conviene armarsi di pazienza e “triangolare“ sull’estero. Partire da Milano, andare in Albania e, da lì, raggiungere la Sicilia. Un viaggio diretto costerebbe - andata e ritorno - tra i 400 e i 500 euro. Cifra che scende a 300 euro se si passa da Tirana. Certo: le ore di viaggio si moltiplicano. Vale a dire: o ci si arma di pazienza, o si apre il portafoglio. Costo della vita in aumento, inflazione, rincari. Tornare a casa a Natale, per i fuorisede, è sempre più complicato. Non è solo l’Albania a far risparmiare chi vuole tornare in famiglia per le feste. Per rientrare a Catania da Bologna il “magheggio” perfetto è passare da Parigi: in quel caso il risparmio è di quasi 200 euro. Con buona pace - ça va sans dire (appunto) - delle politiche ambientaliste. E dire che sul tema era nato anche uno scontro piuttosto acceso tra il governatore siciliano, Renato Schifani, e l’ad di Ryanair, Michael O’Leary. In sostanza il primo, ricalcando la soluzione individuata dal ministro delle Imprese Adolfo Urso, chiedeva di mettere un tetto massimo alle tariffe aeree per calmierare i prezzi. Una misura che impatta però negativamente sulle politiche delle compagnie low cost, in grado di praticare prezzi bassi grazie alla possibilità di oscillazione tra un biglietto e l’altro. Tradotto in soldoni: per potersi permettere biglietti venduti a 19,99€, si deve pur trovare qualcuno che compri i medesimi titoli di viaggio a 120€, altrimenti non si bilanciano i costi. E non a caso O’Leary

Sabato 25 Novembre 2023

Voli, il salasso di Natale: se per spostarsi in Italia conviene fare scalo in Albania LA SIMULAZIONE

VEN 22 DICEMBRE: MILANO LINATE (LIN) - CATANIA (CTA) ORE 10.45 - 12.30 DOM 7 GENNAIO: CATANIA (CTA) - MILANO LINATE (LIN) ORE 20.35 - 22.25

TOT. € 490,00

VEN 22 DICEMBRE: MILANO BERGAMO (BGY) - TIRANA (TIA) ORE 9.55 - 11.45

A pagarne le spese sono i fuori sede, che per i costi troppo alti dei viaggi rischiano di rinunciare a trascorrere le festività in famiglia. La simulazione: tornare in Sicilia da Milano costa meno se si passa da Tirana aveva minacciato di tagliare il 10% dei voli e per qualche ora, a settembre, Palermo era stata esclusa dalle destinazioni Ryanair. Alla fine, però, come spesso accade, nulla è cambiato: nessun tetto ai prezzi. Il risultato è quello che si diceva in apertura: prezzi alti, combinazioni surreali con gli scali all’estero per restare in Italia, e situazione che non varia di molto se si parla di treni.

A qualcuno suonerà familiare, come problema. C’è in effetti il rischio dejà vu con quanto accadde la scorsa estate. In una stagione in cui tutti hanno perso soldi, le compagnie aeree hanno guadagnato alla grande. Questo grazie a delle tariffe da business class anche per chi viaggiava in economy. E in effetti anche l’Unione Europea ha cominciato a mobilitarsi. Bruxelles sta indagando sul recente aumento delle tariffe aeree in tutta

DOM 7 GENNAIO: TIRANA (TIA) - MILANO BERGAMO (BGY) ORE 10.10 - 12.10 € 234,20 DOM 7 GENNAIO: TIRANA (TIA) - CATANIA (CTA) ORE 13.10 - 14.40 DOM 7 GENNAIO: CATANIA (CTA) -TIRANA (TIA) ORE 23.35 - 1.00

TOT. € 334,20

* bagaglio grande escluso

Europa dopo che le compagnie hanno aumentato i prezzi fino al 30% durante l’estate. Adina Vlean, commissaria europea ai trasporti, ha dichiarato al Financial Times che i funzionari europei stanno “esaminando nei dettagli cosa sta succedendo esattamente nel mercato e perché”. Bene la concorrenza e il libero mercato, ma se a farne le spese sono studenti universitari fuorisede con le tasche vuote, che per rientrare a casa per Natale

€ 101,00

devono rompere il salvadanaio, la situazione cambia. Non si tratta più, come d’estate, di lamentarsi per il caro voli per la Sardegna. In quel caso, si era autorizzati a rispondere: «Se la Sardegna costa troppo, andate al mare in Albania». Qui si tratta di una possibilità - quella di rientrare a casa - che rischia di essere preclusa a chi non può permettersela. O a chi le ha provate tutte per spendere meno: scalo in Oklahoma incluso.

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Sabato 25 Novembre 2023

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CENSIS • Il 95,2% degli italiani ritiene la pluralità delle identità territoriali un patrimonio nazionale Negli ultimi decenni, l'artigianato italiano è emerso come un pilastro fondamentale per l'economia, il tessuto sociale locale e la qualità della vita. In un periodo di profonda riflessione sulla globalizzazione, emergono nuovi venti che pongono al centro il valore intrinseco dei territori e delle piccole imprese, contrapponendosi al precedente paradigma incentrato sul massimo sfruttamento dei flussi globali. Il destino dei territori italiani sembrava, per un lungo periodo, legato a un declino politico e a un'irrilevanza istituzionale. Misure come l'abolizione delle Province e l'accorpamento delle Camere di commercio sembravano minare la capacità di influenza delle forze locali. Tuttavia, si intravede una nuova consapevolezza che ribalta questa tendenza, evidenziando la necessità di valorizzare la diversità territoriale e di riportare al centro delle decisioni politiche le esigenze delle comunità locali. L'artigianato, inteso non solo come mestiere ma come uno stile di vita, rappresenta un elemento chiave in questo contesto. Le recenti proposte di devoluzione dei poteri alle Regioni indicano un cambiamento di prospettiva, con un'attenzione crescente alla governance territoriale. L'autonomia differenziata si presenta come una possibile soluzione, rispondendo a una domanda sempre più avvertita: è la poliarchia terri-

L’artigianato italiano: cuore delle comunità e motore di sostenibilità

toriale la forma migliore di governo per il policentrismo italiano? L'Italia, paese dei tanti territori, abbraccia la diversità come una ricchezza e non come una minaccia all'unità nazionale. Un'indagine del Censis per Confartigianato rivela che il 95,2% degli italiani ritiene la pluralità delle identità territoriali un patrimonio nazionale. Questa consapevolezza è trasversale, dall'estremo Nord al Sud del Paese. Le imprese artigiane si rivelano essere il cuore pulsante delle comunità locali, rappresentando il 59,9% delle imprese nel settore manifatturiero. In settori chiave

come la gioielleria, l'industria del legno e la fabbricazione di mobili, l'artigianato raggiunge percentuali ancora più elevate. Non solo contribuiscono al successo delle eccellenze del Made in Italy, ma stabiliscono radici profonde nelle comunità di origine. Curiosamente, anche nelle grandi aree metropolitane si assiste a una riscoperta del valore della prossimità. Gli italiani prestano maggiore attenzione alle attività locali, e la presenza di artigiani di fiducia nella propria zona di residenza è giudicata importante per la qualità della vita. La recente crescita delle attività artigiane in

molte grandi città conferma questa tendenza. L'impresa artigiana, oltre a essere una fonte di creatività e tradizione, è vista come una soluzione pratica alle sfide contemporanee, con il 91,8% degli italiani che associa lo sviluppo locale sostenibile alla valorizzazione del lavoro artigiano. Talento, tradizione, qualità e creatività sono i valori principali attribuiti all'artigianato, che rispecchiano la reputazione dell'Italia nel mondo. In conclusione, l'artigianato italiano si conferma come un motore essenziale per la creazione di valore economico e sociale nei territori. Oltre a contribuire alle eccellenze del Made in Italy, le imprese artigiane preservano la coesione e la qualità della vita a livello locale. In un'epoca di transizione, l'artigianato si erge come uno stile di vita che tiene insieme quantità e qualità, offrendo lavoro gratificante e promuovendo la sostenibilità. Questo vento nuovo che soffia sembra promettere un futuro in cui i territori tornano a essere protagonisti, con al centro i valori delle piccole imprese e dell'artigianato.

Confartigianato all'audizione sulla Proposta di Regolamento europeo

Imballaggi e rifiuti: in pericolo il sistema italiano

In un'importante audizione alla Camera dei Deputati sulla Proposta di Regolamento europeo in materia di imballaggi e rifiuti, Confartigianato, insieme ad altre Associazioni datoriali, ha sollevato un allarme cruciale riguardo alle possibili conseguenze dell'applicazione delle nuove norme. Le organizzazioni hanno ribadito l'assoluta necessità di esercitare pressione sulle Istituzioni Europee affinché la nuova disciplina sia introdotta con maggiore buon senso ed equilibrio. Uno dei principali punti critici evidenziati riguarda il rischio di danneggiare un sistema di eccellenza, con oltre il 30% del Prodotto Interno Lordo del Paese, decine di migliaia di imprese e centinaia di migliaia di posti di lavoro in pericolo. Diversi settori produttivi, tra cui imballaggi, fornitori di materie prime, industria italiana del riciclo e molte altre, potrebbero subire gravi conseguenze. La mancanza di neutralità tecnologica è stata sottolineata come uno dei maggiori motivi di preoccupazione nella proposta in esame. Se approvata, la normativa potrebbe influenzare negativamente l'intero panorama economico italiano, senza un equo bilanciamento tra le

diverse metodologie di gestione degli imballaggi. Il governo si è impegnato a rappresentare le istanze delle imprese, ma i negoziati istituzionali, nelle prossime settimane, raggiungeranno una fase cruciale. Mentre c'è condivisione sulla necessità di obiettivi ambientali ambiziosi, emerge la mancanza di evidenze scientifiche a sostegno del riuso rispetto al riciclo,

specialmente per i beni alimentari, dove il riuso potrebbe comportare un maggiore consumo di acqua ed energia con emissioni di CO2 nettamente peggiorative. Le criticità del provvedimento non si limitano al tema del riuso a scapito del riciclo, ma includono anche divieti di produzione per alcune tipologie di imballaggi monouso. Un'ulteriore questione critica è rappresentata dall'identificazione del cauzionamento per alcune tipologie di imballaggi monouso, introducendo un Deposit Return System (DRS). Confartigianato rinnova l'auspicio di una profonda rivisitazione del provvedimento per orientarlo verso un maggiore equilibrio e flessibilità. L'organizzazione sottolinea l'importanza di concentrare gli sforzi su tre fronti: la presentazione e il sostegno di emendamenti per il voto al Parlamento europeo, il dialogo con la Presidenza spagnola e i Paesi sostenitori della proposta, e il consolidamento delle alleanze con gli Stati membri che condividono la preoccupazione per la mancanza di flessibilità e neutralità tecnologica nel raggiungimento degli obiettivi ambientali attraverso l'economia circolare.

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Confartigianato Persone: Welfare e servizi agli anziani

“La legge di bilancio purtroppo ignora completamente un ambito del welfare sul quale riteniamo sia necessario focalizzare una massima attenzione”. Così il il Segretario di Confartigianato Roberto Maffezzoni sulle aspettative espresse da Confartigianato Persone per la sempre più importante questione legata all’assistenza agli anziani non autosufficienti”. Queste parole si basano su dati oggettivi: la popolazione invecchia sempre di più con una aspettativa di vita sempre in aumento così come è in aumento il numero complessivo di anziani. Inevitabilmente il welfare e i servizi forniti dallo Stato e dalle Associazioni devono necessariamente considerare sempre di più l’aumento di questa quota di popolazione che avrà sempre più bisogno di attenta valutazione. È lo stesso PNRR a richiedere questa riforma: “Alcuni mesi fa dopo 25 anni di attesa è stata approvata la legge di riforma dell’assistenza, ma la Legge di Bilancio non prevede alcuna misura per cominciare a tradurla in pratica”. Confartigianato Persone si unisce al coro delle associazioni che aderiscono al Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, una rete che riunisce 57 tra associazioni e organizzazioni della società civile coinvolte nell’assistenza e nella tutela degli anziani non autosufficienti. Gli obiettivi della riforma sono chiari: semplificazione, domiciliarità, residenzialità di qualità. “Per raggiungerli – sottolinea Roberto Maffezzoni – ci attendevamo un impegno specifico nella legge di bilancio. Si tratta di un percorso che secondo la stima delle associazioni avrebbe anche un costo sostenibile per le casse dello Stato, pari a 1 miliardo e 306 milioni di Euro nel 2024”. Ma questi obiettivi sono anche quelli di adeguare le politiche di welfare al mutamento della società; la riforma richiede infatti di modificare strutturalmente i sistemi di protezione sociale perché in origine basati su numeri molto diversi dagli attuali. Un impegno che avrebbe potuto definire questa legislatura utile per costruire il migliore welfare per gli anziani e per le loro famiglie. Nonostante la legge delega, non sono più tollerabili questi ritardi nell’esecuzione, è necessario agire senza indugi per iniziare a dare sollievo alle pressanti necessità delle persone che vivono la disabilità, portando avanti un progetto che punti a costruire il futuro ed a fornire risposte concrete”, conclude Maffezzoni.


Cronaca

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Sabato 25 Novembre 2023

EVENTI

FEDERICO PANI

Sei minuti: un’impresa quasi impossibile, che metterebbe comprensibilmente sotto pressione qualsiasi relatore, e che li spinge infatti davvero a fare del loro meglio per concentrare in quei sei giri della lancetta dei secondi delle grandi questioni riguardanti l’intelligenza artificiale (IA). Ma è un’impresa che superano tutti e sei i relatori del TEDxCremona Salon, iniziativa che ha portato venerdì 17 novembre anche in città, al Teatro Ponchielli, il grande circuito internazionale di conferenze TED (Technology Entertainment Design), il cui format appartiene alla non profit statunitense Sapling Foundation. Tanti, i temi trattati nel corso della serata, dal titolo “CIAO. Benvenuta intelligenza artificiale”: chiaramente (data l’esiguità del tempo), più chiavi di interpretazione e spunti per approfondire che contributi esaurienti, come ha spiegato nella sua introduzione Andrea Mattioli, organizzatore del TED talk cremonese. A condurre la serata è stata Barbara Carfagna, giornalista Rai e autrice della trasmissione televisiva “Codice. La vita è digitale” (Rai 1). I relatori sono stati i seguenti: Corrado La Forgia, ingegnere meccanico e manager, che ha parlato delle potenzialità dell’IA nell’efficientamento dei processi produttivi e industriali; Fosca Giannotti, professore ordinario di Informatica alla Scuola Normale Superiore di Pisa e associato all’Istituto di Scienze e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo” del Cnr, che si è occupata di aspetti normativi comunitari ed etici; Massimo Chiriatti, tecnologo, docente universitario, saggista e consulente aziendale, che ha parlato soprattutto di lavoro e di competenze artificiali e uma-

L’intelligenza artificiale? Che sia la benvenuta

I sei relatori del TEDx sul palco del Teatro Ponchielli con al centro la conduttrice Barbara Carfagna

L’argomento è stato trattato al Ponchielli nel corso di TEDxCremona Salon, evidenziando le opportunità senza tacere dei rischi connessi ne; Michela Milano, professore ordinario presso l’Università di Bologna e direttrice del Centro interdipartimentale sulla HumanCentered Artificial Intelligence, invece, si è concentrata sui modi per promuovere e preservare questioni come l’uguaglianza e le pari opportunità; Rita Cucchiara, professore ordinario e direttore

del Centro interdipartimentale Airi (AI Researc and Innovation) presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, ha trattato la questione dell’IA sotto il profilo del miglioramento dei modelli di analisi dei processi produttivi e di prevenzione dei rischi; Francesco D’Isa, filosofo e artista, ha chiuso il ciclo di interventi parlando del concetto

A TEATRO CON NOI:

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10 GENNAIO 2024

MILANO: MOSTRA

“RODIN E LA DANZA”

6 GENNAIO 2024

STOCCOLMA, LAPPONIA SVEDESE & ISOLE LOFOTEN 10 - 19 FEBBRAIO 2024

MADEIRA: IL GIARDINO DELL’ATLANTICO 15 - 20 MARZO 2024

di autorialità, messo alla prova da questa nuova tecnologia. Uno degli aspetti certamente più interessanti emersi nel corso della serata, e che come un filo rosso ha accompagnato gli interventi dei relatori, è stato questo: l’IA è innanzitutto uno strumento in mano agli uomini, un mezzo potente che può migliorare la pro-

duttività, farci sbagliare di meno e restituirci parte del nostro tempo; ma, appunto, uno strumento che va considerato soprattutto dalla prospettiva di noi esseri umani. Certo, tutto ciò non esclude che l’IA rappresenti anche un pericolo – come ogni tecnologia – se usata male, che possa distruggere professioni e posti di lavoro e che – al pari dei social network – possa amplificare alcuni dei difetti intrinseci degli esseri umani. Come ha spiegato molto bene Nello Cristianini nel suo aureo “La scorciatoia. Come le macchine sono diventate intelligenti senza pensare in modo umano” (Il Mulino), l’IA rappresenta sì una forma di intelligenza, ma a patto che come tale si definisca la capacità di raggiungere un obbiettivo in condizioni sempre diverse; sta a noi però regolare le macchine in modo che, mentre non si peritano di raggiungere il loro scopo nel modo più efficiente possibile, allo stesso tempo non possano nuocere ad altri esseri umani. Una menzione va riservata anche agli organizzatori, che hanno reso la serata al tempo stesso fluida e d’impatto. Il team di Cremona è composto dalle seguenti persone: Andrea Mattioli (organizer/curator); Alessandro Finardi (co-organizer); Federica Sala (organization/web), Roberto Calvi (copy) Stefania Mattioli (curator/media); Mauro Migliore (Tech support); Ludovica Musoni (communication), Gaia Regonaschi (communication), Gloria Papetti (communication), Giulia Bozzetti (PM), Giulio Cosatti (PM), Francesco Stocco (graphic designer); Francesco Mattioli (volontari/ticketing); Marilisa Pisati (operations); Davide Magnani (administration); Laura Rotundo (operations), Francesco Pietrogrande (administration).


Cronaca

Sabato 25 Novembre 2023

VANNI RAINERI

Sono trascorsi solo sette mesi da quel 25 marzo, data dell’ordinazione episcopale di monsignor Enrico Trevisi, sacerdote originario di Pieve San Giacomo, nel Duomo di Cremona. Il successivo 23 aprile monsignor Trevisi si è insediato ufficialmente come vescovo di Trieste. Trieste rappresenta un passaggio molto delicato nella cosiddetta rotta balcanica dei migranti, che fa molto meno notizia rispetto agli sbarchi in Sicilia ma che rappresenta comunque una realtà fatta di migliaia di disperati che arrivano nell’indifferenza delle istituzioni. Nei giorni scorsi la rete solidale cittadina ha stilato un rapporto che evidenzia come siano circa 500 i richiedenti asilo costretti a vivere all’addiaccio, mentre i trasferimenti verso altre località si sono azzerati. Si pensi che solo nel primo semestre del 2023 sono arrivati nella città di Trieste quasi 8.000 migranti (contro i poco più di 3.000 del 2022), con la presenza sempre maggiore di nuclei familiari, donne sole o con bambini e minori non accompagnati. A questa impennata di arrivi non ha fatto seguito un adeguamento dei servizi, anzi: l’amministrazione comunale, denuncia il rapporto, ha chiuso in luglio il progetto “emergenza freddo”, che garantiva una sessantina di posti letto in più per le persone vulnerabili. A questo punto, ci si chiede, dove dormono in questi mesi freddi le centinaia di migranti? In parte in un hotel del Comune gestito dalla Caritas, ma la grande maggioranza di queste persone che attendono (alcuni da diversi mesi) di essere “ricollocati” trova riparo, se così si può dire, nel cosiddetto “Silos”, un ambiente malsano e precario che si trova vicino alla

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SOLIDARIETÀ

L’appello a Trieste di Trevisi per l’emergenza migranti Nel corso di un servizio per la tv una giornalista Rai ha incontrato nel famigerato “Silos”, dove dormono al freddo centinaia di persone, il vescovo cremonese

Sopra la foto pubblicata nel post dal vescovo Trevisi, a destra durante l’ordinazione e in alto nell’intervista stazione. Ebbene, la sensibilità di monsignor Trevisi non poteva rimanere immune ad una situazione di tale gravità. È accaduto che nei giorni scorsi la giornalista Emanuela Bonchino si sia recata al Silos per testimoniare la situazione in un servizio trasmesso da Rai News 24. Ha raccontato dei 400 richiedenti asilo che vi “soggiornano”, provenienti in gran parte da Afghanistan, Pakistan e Kashmir. Hanno testimoniato di essere arrivati a Trieste dopo un lungo

viaggio e dopo aver camminato a lungo nei boschi di Croazia e Slovenia prima di attraversare il Carso, di come alla frontiera bosniaco-croata siano stati picchiati e privati dei telefonini. Non era necessario invece spiegare come nel Silos faccia un gran freddo, tanto che tutti hanno la tosse. I giovani vanno a caccia di tavole di legno (anche dai cantieri edili) per far fuoco, riscaldarsi e scaldare qualcosa da mangiare, in mezzo al fango che fa da pavimento. Nel corso del servizio la gior-

nalista Rai si è imbattuta in una presenza insolita: era proprio il vescovo Trevisi, che la troupe ha ripreso nel Silos prima di essere intervistato in Curia. Trevisi ha spiegato che i 24 posti garantiti nell’unico luogo gestito dalla Curia non possono bastare e ha lanciato un appello all’intera cittadinanza di Trieste, affinché sia partecipe. Una chiamata alla condivisione dell’accoglienza: «Non possiamo aspettare che ci sia il primo caso di un bambino che muore di freddo», ha detto il ve-

scovo. Successivamente Trevisi ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook tornando sull’argomento: “Ci sono profughi - ha scritto che hanno freddo, che non hanno servizi igienici, che non hanno acqua, accampati nel fango. Hanno fame. Ci indigniamo. Ci accusiamo. Da anni ci rimpalliamo le colpe. Potrei esserci io al loro posto, se fossi nato in Afghanistan. Non ho scelto io dove nascere. Neanche loro lo hanno scelto. Hanno aperto un dormitorio in via S. Anastasia. Servono volontari. E allora mi decido. Sulle orme dei Santi, sull’esempio dei nostri Martiri…”. Sotto il post il like di tanti e commenti più spesso negativi, che rimarcano gli episodi di spaccio e di violenza in quell’area e il disagio di tanti anziani italiani. Cose già lette. L’appello del vescovo di Trieste non poteva lasciare indifferente Gabriele Cervi, che con la Cascinetta didattica di Castelverde da anni sostiene i migranti facendo formazione e insegnando loro attività manuali. Cervi ha ringraziato Trevisi per la sua denuncia, realizzando un video che gli ha spedito (ricevendo da lui un ringraziamento), e con lui l’ha spedito anche alla Presidenza del Consiglio.


Cronaca

12 EVENTI

OCCUPAZIONE

Domani la castagnata della solidarietà

Unione ciechi: bando per volontari L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Cremona comunica che è attivo il bando per la selezione di operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale per l’accompagnamento dei grandi invalidi e dei ciechi civili. Si tratta di un progetto retribuito (507,30€ mensili) della durata di 12 mesi per 25 ore settimanali compatibile con studi universitari o con lavoro part time, rivolto a ragazzi/e tra i 18 e i 29 anni non compiuti con patente B che non abbiano già prestato servizio civile nazionale/universale o interrotto. Il termine presentazione domande è Venerdì 22 dicembre 2023 alle ore 14. La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone al link https://domandaonline. serviziocivile.it tramite spid (per i cittadini italiani) o apposite credenziali (per i cittadini di Paesi appartenenti all’Unione Europea e per gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia). Per informazioni, si può visionare il sito www.uiciciechi.it, nella sezione dedicata al Servizio Civile Universale e il sito https://www.politichegiovanili. gov.it. Per dubbi e/o chiarimenti, è possibile rivolgersi in via Palestro 32 a Cremona dal lunedì al venerdì dalle ore 09 alle ore 12, oppure telefonare al numero 0372/23553 o inviare una mail all’indirizzo uiccr@uici.it.

Sabato 25 Novembre 2023

Domenica 26 novembre, dalle ore 9 alle 19, si terrà in piazza Stradivari la Castagnata della solidarietà e vin brulé organizzata dall’Aido di Cremona, con la collaborazione dell’Unità di Protezione Civile e della Sezione di Monza dell’Associazione Nazionale Alpini (Ana), il pa-

trocinio del Comune e di Coldiretti nell’ambito del mercato “Campagna Amica”. L’intero ricavato della manifestazione verrà devoluto a favore delle attività promozionali dell’Aido per la donazione di organi, tessuti e cellule.

SANITÀ

La presentazione del progetto all’Auditorium del MdV. Intanto il Movimento che si oppone si è riunito in assemblea

Giovedì si alza il velo sul nuovo ospedale Tra pochi giorni si alzerà il velo sul progetto del nuovo ospedale di Cremona che tante polemiche sta sollevando nel mondo politico e fra i cittadini (leggasi ad esempio le due lettere che abbiamo pubblicato a pagina 24). In uno degli spazi più suggestivi della città di Cremona, vale a dire l’Auditorium del Museo del Violino, giovedì 30 novembre alle ore 17 si terrà la cerimonia di premiazione (ad inviti) del concorso internazionale per la progettazione del nuovo ospedale, indetta dal direttore generale dell’Asst di Cremona Giuseppe Rossi. L’importanza dell’evento è suggellata dalla presenza, per l’occasione, del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Come noto è stato prescelto il progetto realizzato dallo studio di architettura di Mario Cucinella, che verrà appunto presentato nel dettaglio fra 5 giorni. Nel mentre, a Cremona è nato il Movimento per la riqualificazione del vecchio ospedale, che si oppone alla realizzazione del nuovo nosocomio ritenendo più opportuno intervenire per ammodernare l’edificio esistente. È stata fatta anche una petizione che ha raccolto le firme di tanti cittadini, depositate presso la direzione generale dell’Asst nel settembre scorso. Il Movimento ha indetto un’as-

semblea che si è tenuta sabato scorso nella saletta della Società Filodrammatica, un incontro molto partecipato il cui contenuto è stato riassunto da Francesca Berardi, cosegretaria della federazione provinciale del Prc-Se. “Davvero importante - afferma la sua nota stampa - la partecipazione all'assemblea convocata dal Movimento per la riqualificazione dell'Ospedale di Cremona. Nonostante il richiamo del piacevole tiepido sole pomeridiano e l'attrazione offerta dalla festa del torrone la grande sala dell'Associazione Filodrammatici era al completo: le sedie e i divanetti erano totalmente occupati e tante persone in piedi hanno seguito il dibattito dal corridoio laterale. La

cosa che più ci ha colpito, oltre alla folta presenza, è stata la qualità dell'iniziativa a partire dagli interventi introduttivi che hanno fornito dati, spunti di riflessione e considerazioni a tutto tondo sulla situazione dell'ospedale e della sanità territoriale e fatto il punto sulla capacità di mobilitazione e sulle iniziative finora svolte dal Movimento a partire dal successo della raccolta firme on line e cartacea ancora in corso. Questi primi interventi sono stati subito ripresi e arricchiti da una vivace partecipazione da parte di chi riempiva la sala. Non è stato un convegno, è stata un'assemblea vera di persone preoccupate per la concreta accessibilità al servizio sanitario e alla garanzia del diritto alla salute

sul nostro territorio provinciale per tutte e tutti. Condividiamo i punti fondamentali emersi dalla discussione come la possibilità reale di ammodernamento e ristrutturazione dell'edificio esistente, lo spreco di denaro pubblico con la costruzione ex novo dell'ospedale (spesa peraltro difficilmente contenibile nelle cifre ufficiali finora emerse), le conseguenze ambientali connesse all'abbattimento del vecchio Ospedale, il recupero di risorse dai minori costi della ristrutturazione da impiegare nelle strutture territoriali, come le case della salute, previste delle leggi regionali ma ad oggi del tutto insufficienti se non inesistenti. Se a questo si aggiunge la carenza dei medici di base ci si può facilmente rendere conto di quanto precario sia diventato l'accesso gratuito alle cure nel nostro territorio. È emersa chiara la consapevolezza che un ospedale nuovo concepito per alcune cure altamente specialistiche, con pochi posti-letto, porti a un'inevitabile diaspora degli utenti verso le strutture della sanità privata convenzionata e non convenzionata, con un drenaggio continuo di soldi pubblici verso la sanità privata e un più oneroso esborso da parte degli utenti (quelli che ovviamente possono permetterselo)”.

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Cronaca

Sabato 25 Novembre 2023

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AMBIENTE

CamminaForeste Urbane: stamattina partenza dalle Colonie Padane, a fare da guida saranno le Gev

Camminata nel Plis del Po e del Morbasco

Anche quest’anno è tornato il consueto appuntamento con CamminaForeste Urbane, iniziativa promossa da Ersaf Lombardia (Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste) e Regione Lombardia, rivolta a tutti i Plis (Parchi Locali di Interesse Sovracomunale) ed i Parchi Regionali che intendono promuovere la conoscenza diretta e i temi riguardanti la salvaguardia ambientale attraverso visite guidate sul territorio e nelle aree verdi urbane e periurbane di propria competenza. Il Comune di Cremona e molti dei Comuni appartenenti al Plis del Po e del Morbasco, con la collaborazione di Legambiente e del Parco Avventura di Cremona, sono in questo mese protagonisti e promotori al tempo stesso di questa importante iniziativa di educazione e fruizione ambientale, con particolare attenzione al mondo delle scuole di ogni ordine e grado ed ai cittadini, diretti fruitori del Parco. L'edizione 2023, che si sta svolgendo in questo mese, coinvolgendo circa 900 studenti e cittadini del territorio, ha come focus la conoscenza, la divulgazione, la piantumazione di nuovi alberi, la cura degli habitat, l’osservazione e la partecipazione, con una particolare attenzione al tema del cambiamento climatico e dell'importanza delle zone boschive come polmone verde delle nostre città. Tutto questo grazie alla collaborazione degli esperti quali Maria Cristina Bertonazzi, Anna Mosconi, Simone Ravara, Riccardo Groppali, Fabrizio Bonali, Gabriele Panena e Cinzia Galli. Il tutto realizzato in collaborazione con le Gev (Guardie Ecologiche Volontarie) del Plis coordinate da Danio Milanesi. In particolare martedì 21 novembre, in concomitanza con la Festa dell’Albe-

ro, l’attenzione è stata posta sull’importanza degli alberi, sul loro ruolo all’interno del mondo naturale, concentrandosi sulle caratteristiche del Parco del Po e del Morbasco e delle specie arbustive in esso presenti. Per tutte le aree coinvolte, sulla scorta delle recenti indicazioni europee, i temi sono quelli della crisi climatica, delle azioni per ridurne gli effetti e la necessità di espandere e curare le foreste urbane in Lombardia. CamminaForeste Urbane, grazie all’esperienza diretta dei partecipanti, è un appuntamento importante per consolidare la rete ecologica, in quanto permette di stabilire un contatto con la natura, rendersi conto dell’importanza delle aree verdi presenti nei centri urbani o ai loro confini. Un modo per sensibilizzare la popolazione, in particolare i giovani, non solo a conoscere

Lo scatto della settimana

be» «Li abbiamo evacuati in mezzo alle bom sono hanno dichiarato i medici egiziani che ie alle riusciti a portare in salvo da Gaza graz incubatrici i 28 bambini nati prematuri

meglio il proprio territorio, ma anche per imparare ad amarlo e proteggerlo attraverso comportamenti orientati al rispetto e alla sostenibilità. Un ulteriore coinvolgimento della cittadinanza è in programma questa mattina, sabato 25 novembre: a partire dalle ore 10, a chiusura dell’iniziativa, ci sarà infatti un incontro aperto a tutti e una una camminata nel Parco del Po e del Morbasco sotto l’esperta guida delle Guardie Ecologiche Volontarie. La partenza avverrà alle Colonie Padane, ed è previsto un percorso ad anello di circa 10 chilometri tra Colonie Padane, Lanca Bosconello, Lanca Livrini, zona umida spiaggioni del Po, alla scoperta degli aspetti botanici tipici del parco. Per informazioni ci si può rivolgere al numero 0372/407672, o alla mail areavasta@comune.cremona.it.

Morgan Un nuovo caso per il discusso cantante milanese. Marco Castoldi è stato allontanato da X Factor, dove era uno dei giudici assieme a Fedez, Dargen D’Amico e Ambra Angiolini. A far scattare la decisione dei vertici di Sky il comportamento di Morgan nella puntata live del 16 novembre, quando prima si è rivolto in modo poco rispettoso verso i tre colleghi e la presentatrice Francesca Michielin, poi, a luci spente, pare abbia fatto di peggio nei confronti di alcune dipendenti.

«Sai qual è lo sport che preferisco?» Certo. Il tennis «Ma dai, come hai fatto a indovinare?» Tutti gli italiani si sono innamorati del tennis negli ultimi giorni, e non vedo perché tu debba essere l’eccezione «Anche la Gazzetta dello Sport ha fatto un titolo in prima pagina: “Il paese innamorato del tennis”» Certo, il fatto è che noi ci innamoriamo di uno sport solo quando c’è un atleta italiano che raggiunge i vertici. In questo siamo molto provinciali «Perché vedi tutto sempre in chiave negativa?» Perché è così, e sono in giro da molto più tempo di te. Ricordo quindi quando tutti gli italiani erano davanti alla tv nelle mattine d’inverno per seguire le gare di slalom di Alberto Tomba. Addirittura tanti facevano le notti in bianco per seguire la Coppa America di vela ai tempi di Azzurra. Ti rendi conto? La barca a vela! «Comunque Sinner ha perso solo in finale alle Atp Finals di Torino, e adesso cercherà di trascinare l’Italia alla finale di Coppa Davis. Qual è stato il colpo di Sinner che hai preferito?» Sicuramente il suo comportamento nel match contro Rune. Avrebbe potuto lasciargli il terzo set, e in questo modo, pur vincendo il girone, avrebbe qualificato Rune ed estromesso Djokovic dalla finale. Invece è stato sportivo fino alla fine. Credo sia anche per questa sua limpidezza che piace tanto agli italiani. Ecco, se cambiasse residenza sarebbe al top «In che senso?» Ha la cittadinanza a Montecarlo, cosa che gli è consentita in quanto vive oltre 6 mesi fuori dall’Italia, in giro per tornei, ma è chiaro che lo fa perché molto conveniente fiscalmente. Se decidesse di versare le sue tasse al fisco italiano conquisterebbe davvero tutti «I tennisti guadagnano tanto, vero?» Altroché, pensa che se avesse battuto Djokovic nella finale di Torino avrebbe chiuso imbattuto e avrebbe vinto quasi 5 milioni di euro. E poi dicono che i calciatori guadagnano troppo… «Come mai noi italiani non abbiamo mai avuto un tennista così bravo?» Il tennis chiede all’atleta di essere freddo, misurato e razionale, caratteristiche che non si adattano a noi italiani, ma più agli austroungarici, come avrebbe detto Gianni Brera «E cosa c’entra Sinner con gli austroungarici?» Buonanotte Pericle «Buonanotte» Vanni Raineri


14 IN BREVE

Violenza, Soroptimist in campo Sono tante e diversificate le iniziative messe in campo quest’anno dal Club Soroptimist Terre dell’Oglio Po per dare rilievo al terribile problema delle violenze psicologiche e fisiche sulle donne. Il Club ha proposto alle amministrazioni comunali del territorio Oglio Po (24 comuni tra Cremonese e Mantovano) di collaborare all’organizzazione delle iniziative e i Comuni di Bozzolo, Calvatone, Casalmaggiore, Sabbioneta e Viadana illumineranno monumenti e palazzi di arancione nel periodo dal 25 novembre (giornata di contrasto alla violenza dell’uomo sulla donna) al 10 dicembre (giornata mondiale dei diritti dell’uomo) in adesione alla campagna informativa mondiale “Orange the world in 16 days 2023”. e alla campagna “Read the Signs”. A Bozzolo verranno illuminate la Loggia del Comune e le mura gonzaghesche, a Calvatone il monumento della Vittoria alata di fronte al Municipio, a Casalmaggiore la rotonda con il monumento al bijou, a Sabbioneta il loggiato del Palazzo Ducale. A Viadana verrà illuminata di arancione la facciata della Caserma dei Carabinieri ove è presente un luogo protetto per raccogliere le denunce di chi subisce violenza, denominata “Una Stanza tutta per Sé”, allestita anche grazie alla collaborazione del Soroptimist Terre dell’Oglio Po nel 2021. Il 25 novembre alle ore 10,30, a Calvatone presso il Parco Rifugio “La Cuccia e il Nido” verrà inaugurata una panchina rossa che avrà una sua specifica denominazione: “Una panchina per riflettere”. Gli eventi del 25 proseguiranno a Viadana dove, in collaborazione con l’Associazione Rete Rosa, l’Istituto Tecnico Sanfelice di Viadana e il Comune, sarà realizzato verso le ore 10.30 un flash mob sulla piazza. Successivamente sarà inaugurato “L’Albero della Sorellanza” e sarà possibile vedere le installazioni dal titolo “Gli alberi raccontano le donne” predisposte in centro storico per tutta la durata dei 16 giorni. Nel pomeriggio di sabato 25 novembre dalle ore 16 alle 19 a Bozzolo, il programma prosegue con l’evento “Unisciti a Noi”. Un Sit in sotto la Loggia comunale, al quale sono invitati tutti, sia uomini che donne. L’Associazione Kyoukai Karate Do, con la manifestazione “Indifesa/in difesa, tratterà della violenza assistita e subita e offrirà prove di strategie utili alla difesa personale. Il 27 novembre sarà un’altra giornata di intense attività. A Viadana, alcune scolaresche saranno accompagnate dagli insegnanti a visitare le installazioni in centro per poi approfondire con successivi incontri.

Arriva “Il dolce delle stelle” Con l’approssimarsi delle festività natalizie torna “Il dolce delle stelle” a cura dell’associazione “Stelle sulla Terra”. “Coll’impasto ispirato a quello del “Nadalin”, questo dolce è delicato, soffice e burroso – spiegano i promotori – con note aromatiche di vaniglia e arancio e glassatura alle mandorle”. Costo: 20 euro. Info e prenotazioni: 3296965256. Il ricavato andrà a sostegno delle iniziative di “Stelle sulla Terra” del 2024.

CASALMAGGIORE

Sabato 25 Novembre 2023

GRANDI OPERE

Buone notizie per il Verdi (20 milioni dal ministero), prosegue lo stallo per quello di Casalmaggiore

Ponti sul Po, tra novità e attese Mentre tutto tace sul fronte del nuovo ponte sul Po da realizzarsi tra Casalmaggiore e Colorno, in barba alle tempistiche previste e al tempo residuo di vita del manufatto odierno, novità arrivano dagli altri ponti del territorio. La più recente riguarda il ponte Verdi tra San Daniele e Roccabianca. In arrivo infatti il bando per la ristrutturazione del ponte, un bando pubblicato dalla Provincia di Parma che, come già per il ponte tra Casalmaggiore e Colorno, si tiene in casa la pubblicazione del documento che porterà poi ad assegnare i lavori e alla loro realizzazione. La cifra è importante, si parla di quasi 15 milioni di euro, per la precisione 14 milioni e 867mila euro, con la scadenza delle offerte fissata per il prossimo 16 gennaio. L’impegno finanziario però, tutto compreso, è di circa 20 milioni di euro, che sono stati messi a disposizione per intero dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La rampa d’accesso del ponte Verdi tra San Daniele Po e Roccabianca Il ponte Verdi, va ricordato, è lungo 2,5 km e ha bisogno dunque di tempo per mettere in sicurezza le pile in alveo e la soletta, per impermeabilizzare l’impalcato, rifare il guardrail, sistemare il marciapiede di servizio. Grazie a questi lavori si arriverà poi a riaprire il ponte in doppio senso di marcia anche ai mezzi da 56 tonnellate, una notizia indubbiamente importante per quel che concerne il fluire del traffico, anche pesante. In totale il ponte Verdi consta di 65 campate, di cui 5 in

alveo, ossia in acqua. È relativamente recente, essendo stato inaugurato nel 1980 (quello di Casalmaggiore, per capirsi, risale agli anni ’60) ma ha comunque bisogno di manutenzione e, in questo caso specifico, di lavori ancora più approfonditi. Il 17 gennaio, il giorno dopo la chiusura dei tempi del bando, si terrà l’apertura delle offerte: poi l’attesa sarà soltanto per capire a chi saranno assegnati i lavori, che si spera possano partire con la primavera, con conseguenti disagi e chiusure

che però – almeno stavolta – saranno a fin di bene. Passando all’altro ponte sul Po tra Viadana e Boretto, Anas ha comunicato ai vari enti interessati che, a causa della manutenzione dei giunti di dilatazione ammalorati, il ponte verrà gestito col senso unico alternato dalle ore 9 del 12 dicembre alle ore 18 del 21 dicembre. Il senso unico alternato sarà gestito da impianto semaforico, dal km 20+780 al km 21+900, per tratti non superiori ai 200 metri. Naturalmente, a seconda dei lavori, potrebbero cambiare anche le condizioni. Anas comunque comunicherà per tempo ogni eventuale variazione in merito. Infine, ricordiamo che è chiuso dallo scorso mese di giugno il ponte in ferro tra Calvatone e Acquanegra sul Chiese. Il ponte militare è in costruzione a Cremona alla Caserma Col di Lana presso il X Reggimento Guastatori, come è stato annunciato durante la commemorazione del 4 novembre.

SO CI E TÀ CA N OT TI E RI

Domani l’assemblea straordinaria dell’Eridanea, mentre proseguono le attività È stata convocata per domani alle 10 l’assemblea straordinaria dei soci della Canottieri Eridanea per adeguare lo statuto alla nuova “riforma dello sport” (in riferimento al decreto legislativo 36/2021 e alle successive modifiche introdotte dal decreto legislativo 120/2023). Nei giorni scorsi il direttivo del club bianconero ha inviato agli iscritti una bozza dello statuto mettendo in evidenza le variazioni per l’adeguamento alla riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi, ma anche quelle proposte da Confcooperative e quelle promosse dallo stesso cda in relazione soprattutto alle modalità di composizione del consiglio di amministrazione e al numero massimo di mandati per le singole cariche. In attesa dell’esito dell’assemblea si constata che ancora una volta l’attività dell’Eridanea prosegue spedita anche nei mesi freddi. I tennisti possono usufruire dei

“ L A FA M I G L I A”

LA MOSTRA STILL I RISE AL VHO

due campi coperti mentre, almeno fino ai giorni scorsi, i giocatori di padel hanno potuto sfruttare il nuovo campo all’aperto realizzato proprio quest’anno. Sempre attivo il bar-ristorante con menù a tema per il fine settimana e costante la frequentazione della sala ludica o dei locali adiacenti da parte di coloro che si rilassano giocando a carte. La palestra della Canottieri Eridanea è aperta tutti i giorni, da mattina a sera, e non mancano i soci che decidono di iniziare la giornata con un po’ di attività motoria prima di recarsi al lavoro. Piuttosto fitto il calendario dei corsi di fitness con lezioni, ad esempio, di postural training, pilates, tonificazione, group cycling e body weight. Sono allestiti in collaborazione con l’Eridanea pure i corsi di body tonic (aperti anche ai non soci) che Federica Passera tiene presso l’istituto “Diotti” oltre che a Torricella del Pizzo. Imman-

La Cooperativa La Famiglia del Vho di Piadena ospita, da ieri e fino al 3 dicembre (tutti giorni dalle 16 alle 18, la domenica anche dalle 11 alle 13) la mostra fotografica “Trough our eyes”, realizzata dagli studenti

cabili, per i ragazzi, i corsi di tennis e di canottaggio. Ma sempre ai giovanissimi, come pure agli adulti, si rivolge il corso di musical coordinato da Alessandro Zaffanella. Guardando alle iniziative recenti la presidente dell’Eridanea Silvia Orlandini ci ricorda la mostra intitolata “Un artista chiamato Po” inserita nel cartellone della Fiera di San Carlo («È stata molto apprezzata e i visitatori sono stati davvero numerosi»). La stessa Orlandini accenna ai lavori, in corso, di ripristino della pavimentazione delle terrazze adiacenti alla palestra. Oltre alla posa delle piastrelle la ditta B&C Srl è stata incaricata di effettuare anche l’intonacatura delle zone maggiormente ammalorate. Grazie a questo intervento sarà possibile la fruizione delle terrazze per il fitness e altre attività ricreative dalla primavera all’autunno. Guido Moreschi

delle scuole di Still I Rise, che è stata inaugurata ieri sera, in occasione del quarto evento della rassegna “Migrare: il diritto e la fatica”, alla presenza dei rappresentanti di alcune realtà cremonesi.


Casalasco

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CRONACA

L’addetta alle pulizie aveva sottratto tutto l’oro: denunciata dai Carabinieri di Scandolara Ravara

La donna puliva e... ripuliva I carabinieri della Stazione di Scandolara Ravara hanno denunciato per ricettazione una cittadina italiana residente nella zona. L’indagine ha preso avvio dalla denuncia presentata da una donna residente in uno dei comuni sotto la competenza della Stazione di Scandolara Ravara che, in caserma, nell’ottobre scorso, ha riferito che era sparito il suo oro che teneva custodito in alcuni contenitori, occultati in un particolare luogo della sua casa. La donna ha riferito anche che non erano presenti segni di forzatura agli infissi di casa, specificando che nell’abitazione aveva accesso solo

un’altra persona, ovvero chi si occupava dei lavori di casa e delle pulizie I militari, dopo la denuncia, hanno iniziato le indagini e in particolare si sono rivolti

a diversi “compro oro” per effettuare delle verifiche. Hanno così scoperto che la donna sulla quale si erano concentrate le indagini si era presentata presso la sede di un

“compro oro” di Parma e, in più occasioni, aveva venduto anelli, cinturini, catene, collane, bracciali e orecchini in oro. L’esercizio commerciale ha fornito anche la data e il prezzo delle operazioni di compravendita, pari a diverse migliaia di euro, nonché la copia del documento di identità della venditrice, risultata proprio la donna che aveva accesso all’abitazione della vittima. Inoltre, il “compro oro” aveva anche le foto di ogni singolo oggetto acquistato che, mostrate alla vittima, ha riconosciuto diversi oggetti come i propri. Al termine degli accertamenti, la presunta autrice del fatto è stata denunciata per ricettazione.

CONCERTO

IN B RE V E

EMERGENCY IN MOSTRA Da oggi al 17 dicembre a Torre de’ Picenardi sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “Life Support. La nave di Emergency” allestita presso la Soms – Società Operaia Mutuo Soccorso, in via Garibaldi 31/A. La mostra è organizzata dal gruppo di volontari di Crema-Cremona di Emergency per raccontare le attività della Life Support: la nave di ricerca e soccorso dell’associazione che è in mare da dicembre 2022. E all’inaugurazione sarà presente Sauro Forni, infermiere a bordo nonché coordinatore degli infermieri di Programma Italia di Emergency. Attraverso le immagini scattate dai fotografi saliti a bordo e un video in realtà virtuale, la mostra racconta il lavoro di Emergency nel Mediterraneo centrale, una delle rotte migratorie più pericolose al mondo, dove secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni sono oltre 22mila le persone morte o disperse dal 2014. Una media di dieci persone al giorno. La mostra sarà aperta al pubblico il martedì e mercoledì dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Possibili aperture straordinarie con le scuole e possibilità di visita anche durante le iniziative ospitate nella sede associativa.

Stasera la Schola Cantorum Santa Cecilia di Casteldidone celebra il suo 50°

BONDIOLI, NUOVO LIBRO

Significativo traguardo per la Schola Cantorum Santa Cecilia di Casteldidone che festeggia i 50 anni di fondazione e attività con un momento musicale in programma stasera, sabato 25 novembre, alle ore 21 nella Chiesa Parrocchiale dei SS. Abdon e Sennen. Protagonista della serata sarà anche il Coro Paulli di Cremona, da sempre legato al coro di Casteldidone da profonda amicizia, che quest'anno ha festeggiato il proprio 60° anniversario. Una tradizione corale lunga e consolidata per Casteldidone, nata all’inizio del 1972 con il parroco don Emilio Mazzani quando un gruppo di giovani e giovanissimi (dai 10 anni in su) inizia ad affiancare i cantori che avevano fatto parte della precedente corale parrocchiale. Guidata da

Martedì 28 novembre, alle 21 presso la biblioteca comunale di Piadena Drizzona, in via Platina 40, sarà presentato il libro di Massimo Bondioli “L’albero di Giuda e altri haiku”. Dialogherà coll’autore Angiola Agarossi.

Cesare Pederzani, la Schola Cantorum S. Cecilia ha da subito intrapreso lo studio di nuovi pezzi corali a 4 voci dispari e intensificato le prove settimanali, assicurando il servizio liturgico durante tutte le festività. Dopo la morte di don Mazzani, don Gabriele Vago ha incoraggiato l’attività corale e, aiutato da alcuni volontari, ha ripristinato l’organo della chiesa in silenzio ormai da decenni. Dalla fine del 1972, la parrocchia fu affidata a don Palmiro Ghidetti, valente musicista, che ha da sempre sostenuto la Schola Cantorum e aiutato la crescita musicale del gruppo. Risale agli anni Settanta anche l’amicizia instaurata con il Maestro Giorgio Scolari e i cori folk di Castelverde, il Coro Paulli e la Schola Cantorum di Castelverde. Sono

state numerose le occasioni musicali condivise che hanno portato il coro di Casteldidone ad un miglioramento notevole nell’esecuzione dei brani e che hanno consolidato il legame tra i cori. Sono di quegli anni anche le prime esecuzioni con il gruppo strumentale cremonese. La direzione del coro è poi passata ad Alberto Caletti, accompagnato all’organo negli anni dai Maestri Giancarlo Gobbi Frattini, Maurizio Monti, Roberto Ardigò, Mariano Fornasari. L’aiuto e l’amicizia del Maestro Federico Mantovani hanno accompagnato il coro dagli anni Novanta in poi. Dalla fine degli anni Novanta, l’attività liturgica del coro continua con la direzione di Giordano Storti e Alberto Caletti all’organo.

AROLDI, CONFERENZA Proseguono gli eventi collaterali alla mostra di Tommaso Aroldi in corso al Museo Diotti di Casalmaggiore. Una conferenza ad ingresso libero si tiene domani, domenica 26 novembre, presso Palazzo Martinelli in via Cairoli 29. Aroldi subentrò a Giuseppe Bottoli nella direzione della Scuola di disegno dal 1904 al 1920. Nell’occasione vengono esposte le prove di alcuni dei suoi migliori allievi.

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Sabato 25 Novembre 2023

16 La prima società di commercio per riscaldamento domestico che offre calore sicuro e certificato grazie all’esperienza “Calore senza pensieri” Legna e pellet, complici i rincari delle bollette del gas, hanno visto un vero e proprio boom negli ultimi mesi. La ditta Cav. Binda, attività storica riconosciuta da Regione Lombardia, opera fin dal 1927 nel commercio di prodotti energetici e per l'agricoltura. L'azienda ha sede a Derovere, in provincia di Cremona, ed effettua consegne sia nella zona di Cremona che nelle province limitrofe. Oggi la ditta Cav. Binda affianca alla tradizione una forte dinamicità nell’operare, che ha portato all’ampliamento della propria gamma di servizi e mezzi tecnici. In particolare, il settore energia è stato esteso con la commercializzazione di legna da ardere, pellet e articoli complementari. CALORE SENZA PENSIERI Ecco il significato di Binda legna e pellet, che nasce dal desiderio di trovare la fiamma adatta a tutti i focolari. Binda legna e pellet è la prima società di commercio di legna e pellet per riscaldamento domestico che offre calore sicuro e certificato grazie all’esperienza “Calore senza pensieri”.

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SUPERARE LA CRISI ENERGETICA CON L’ENERGIA DAL BOSCO

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Sei buoni motivi per valorizzare in maniera sostenibile i boschi e le foreste italiane. I sei punti principali del Libro Verde: 1• Gestione forestale sostenibile e responsabile. Elemento chiave di questo modello è la gestione forestale sostenibile, fondamentale per la salvaguardia della biodiversità e la mitigazione dei cambiamenti climatici, importante volano di sviluppo locale. 2• Energia dal legno: rinnovabile e carbon neutral. Oltre ad essere una fonte di energia rinnovabile, la biomassa legnosa è carbon neutral: la CO2 prodotta dalla combustione del legno è equivalente per quantità a quella che gli alberi assimilano dall’atmosfera nel corso della loro crescita. 3• Economia circolare del bosco. Per garantire un uso efficiente e “circolare” delle risorse è essenziale rispettare il principio dell’utilizzo a cascata del legno, cioè l’impiego del legno in più fasi, in primis come materia prima o materiale da costruzione e solo successivamente per la produzione di energia. 4• Opportunità di crescita per i territori. Valorizzare la biomassa legnosa di provenienza locale, come il cippato, è il presupposto per creare filiere locali sostenibili nei territori interni e nelle zone montane. I vantaggi? Creazione di valore aggiunto e occupazione, incremento del potere di acquisto delle comunità, maggiore sicurezza nell’approvvigionamento energetico e riduzione delle emissioni climalteranti. 5• Abbandono delle fonti fossili. Le biomasse legnose impiegate nel settore del riscaldamento residenziale in forma di legna da ardere, pellet e cippato offrono una soluzione matura e affidabile, prontamente disponibile, conveniente ed efficiente con cui raggiungere gli obiettivi energetici e di decarbonizzazione. 6• Contributo alla soluzione della crisi energetica. Un miglior utilizzo della risorsa forestale, nell’ambito di quanto stabilito dalla Strategia Forestale Nazionale, può contribuire a ridurre le importazioni e ad assicurare l’autosufficienza, garantendo la resilienza e la sussistenza di catene di fornitura nazionali.

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Sabato 25 Novembre 2023

SPECIALE

Agricoltura

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Approvata dalla Camera la legge che introduce il divieto in Italia di produrre, commercializzare e importare cibi a base cellulare per uso alimentare Alla fine ha vinto Coldiretti: carne, latte e pesce artificiali sono fuorilegge. È stata approvata dalla Camera dei Deputati a larga maggioranza con 159 sì, 53 no e 34 astenuti la legge che introduce il divieto in Italia di produrre, commercializzare e importare cibi a base cellulare per uso alimentare o per i mangimi animali. «Un grande successo della nostra organizzazione - evidenzia Coldiretti Cremona - che giusto un anno fa, nel novembre 2022 aveva lanciato la petizione per chiedere di fermare una deriva pericolosa per l’agricoltura italiana e per la salute dei cittadini». Sulla spinta degli oltre due milioni di firme raccolte, con più di 2mila comuni che hanno deliberato a favore spesso all’unanimità, tutte le Regioni di ogni colore politico ed esponenti di tutti gli schieramenti oltre a ministri e sottosegretari, parlamentari nazionali ed europei e sindaci, il 28 marzo scorso il Consiglio dei Ministri aveva presentato un ddl su iniziativa del ministro dell’agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e della premier Giorgia Meloni. In appena

Il cibo artificiale è fuorilegge A segno la battaglia di Coldiretti otto mesi, un tempo record rispetto alla media, la legge ha quindi visto la luce, festeggiata in piazza dagli agricoltori assieme al presidente della Coldiretti Ettore Prandini e al segretario generale Vincenzo Gesmundo. La battaglia si sposta ora in Europa, dove l’Italia, che è leader mondiale nella qualità e sicurezza alimentare, ha il dovere di fare da apripista nelle politiche di tutela della salute dei cittadini. «Non è la prima volta che facciamo da pionieri in Europa – ricorda Coldiretti Cremona –. L’Italia, proprio grazie al pressing di una rac-

colta di firme della Coldiretti, è stata il primo Paese ad adottare norme nazionali per l’obbligo di etichettatura di origine degli alimenti verso il quale si sta progressivamente allineando l’Unione Europa con il superamento di dubbi e contestazioni, a livello nazionale e comunitario, che fanno ormai parte del passato». La stessa Unione Europea, nel rispetto del principio di precauzione, ha messo al bando da oltre 40 anni l’uso negli alimenti di ormoni che sono invece utilizzati nei processi produttivi della carne a base cellulare. Peraltro la Commissione Agricoltura dell’Europarlamen-

to si è già espressa sulla carne artificiale coltivata nella risoluzione sulle proteine, respingendo a larga maggioranza un emendamento che individuava nelle proteine coltivate in laboratorio una delle possibili soluzioni al problema della dipendenza degli allevamenti europei dagli approvvigionamenti dall’estero. E in buona parte dell’opinione pubblica europea - rimarca Coldiretti - si sta diffondendo una nuova consapevolezza circa i pericoli legati a una tecnologia dai contorni oscuri, con molte incognite che rischia di cambiare per sempre la

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30 novembre - 2 dicembre 2023

vita delle persone e l’ambiente che ci circonda. Una eventuale richiesta di autorizzazione alla commercializzazione che dovesse pervenire all’Ue, secondo la Coldiretti, non potrebbe essere valutata con le procedure ordinarie dei novel food, ma per gli ingredienti utilizzati vanno applicate nell’Unione Europea le stesse procedure previste per i medicinali, che necessitano di approfondite prove sperimentali. Una esigenza alla luce del fatto che, dalle allergie ai tumori, sono 53 i pericoli potenziali per la salute legati ai cibi prodotti in laboratorio individuati nel Rapporto Fao e Oms.


SPECIALE

18 Sono numeri importanti quelli che delineano la realtà di Fiere Zootecniche Internazionali, la rassegna programmata a Cremona Fiere dal 30 novembre al 2 dicembre 2023. 150 allevamenti con poco meno di 700 capi, una ricchissima vetrina espositiva e quasi 70 eventi: questa la “dote” con la quale la 78esima edizione della rassegna cremonese si presenta ad un pubblico sempre più ampio e sempre più internazionale. Infatti, mai come quest’anno la rassegna gode di una massiccia adesione sia di espositori, che di visitatori provenienti da ogni parte del mondo: oltre alla presenza degli animali iscritti al Dairy show, sono infatti numerose le delegazioni di operatori provenienti da tutta Italia e dall’estero che si sono già affacciate a Cremona per organizzare la loro visita alla fiera. Variegate le provenienze: USA, Canada, Germania, Repubblica Ceca, India, Spagna, Portogallo, oltre al programma di internazionalizzazione realizzato insieme a ICE- Agenzia.

FIERE ZOOTECNICHE IN

Visitatori ed espositori da

VOLUTA, PENSATA E DESTINATA AGLI ALLEVATORI

Il successo della mostra, che ha tutte le carte in regola per confermarsi un evento mondiale, va ricercato soprattutto nel suo legame imprescindibile con il mondo allevatoriale: una Fiera voluta dagli allevatori, pensata per gli allevatori e destinata agli allevatori. Non a caso, accanto al gruppo di Cremona Fiere, è attivo tutto l’anno un Comitato di allevatori, giovani, motivati e molto preparati, che funziona come vero motore dell’evento. Incontrandosi settimanalmente sia di persona che on line – visto che le riunioni coinvolgono anche i colleghi stranieri, che sono sempre più numerosi – il gruppo ha saputo dare vita ad un Dairy show veramente di pregio, che dopo sole due edizioni è apprezzato e atteso dagli allevatori di tutto il mondo. Sul ring sfileranno infatti i capi più interessanti dell’allevamento bovino europeo delle razze Holstein, Red Holstein, Bruna e Jersey, così come l’asta internazionale – @CR European Sale – vedrà lotti provenienti dall’Italia e dall’Europa e, come avvenuto negli ultimi due anni, destinerà in beneficenza il ricavato di alcuni lotti pone Cremona e il suo territorio veramente

150 allevamenti con poco meno di 700 capi, una ricchissima vetrina espositiva e quasi 70 eventi: la “dote” della 78esima edizione della rassegna al centro del sistema agro – zootecnico mondiale. Al programma del dairy show, si aggiunge – come da collaudata tradizione – un’interessante vetrina espositiva che vedrà tutti i settori rappresentati: dalle tecnologie e le attrezzature per l’allevamento; alla mangimistica; alle macchine, fino

all’editoria tecnica e ovviamente ai servizi.

I CONVEGNI

Come da tradizione, inoltre la rassegna presenta anche un prestigioso programma convegni, che in tre giornate di lavoro intensissimo si propone di offrire un

quadro di tutto quanto sta accadendo nel mondo zootecnico con focus specifici sui temi di avanguardia e sulle problematiche più interessanti e controverse. Il programma convegnistico di Fiere Zootecniche – che costituisce il risultato del lavoro di tutto l’anno del Comitato scientifico che


AGRICOLTURA

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NTERNAZIONALI

a tutto il mondo

SPAZIO ALLA FORMAZIONE Molto ben “attrezzato” anche il profilo dedicato alla Formazione. Torna anche nell’edizione 2023 il programma “On the way to Cremona” rivolto alle scuole agrarie, che vedrà giovedì 30 novembre in mattinata il momento finale delle premiazioni. Il Consorzio di Tutela Grana Padano affronterà invece con un evento (venerdì mattina) il delicato aspetto della formazione nel settore lattiero caseario. Completa il programma un momento dedicato ai più piccoli – fissato per il venerdì mattina – con un laboratorio per le scuole primarie. A tutto questo si aggiungono numerose iniziative di Aziende private, i programmi di convegni e dibattiti promossi da Aita (associazione italiana tecnologi alimentari), da Ruminantia, da Informatore Agrario, da Ata Padana e molto altro.

(Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) in collaborazione con Consorzio Provolone, cui farà seguito un altro incontro programmato per la mattina di venerdì 1. Nel pomeriggio del 30 novembre, altro momento di approfondimento tecnico organizzato da Ordine degli agronomi e Collegio dei Periti agrari. Sempre nel pomeriggio di giovedì 30 una tavola rotonda promossa da Cremona Fiere, in collaborazione con le principali aziende dedicata alla genetica bovina, intitolata “Genetica per l’allevamento della bovina da latte: quali prospettive?”

ENERGIE RINNOVABILI

è composto da esponenti del mondo della ricerca, delle Istituzioni, di Enti e Associazioni – si articola su tre filoni – costituendo tre “think tank” – che affrontano i temi emergenti del comparto: zootecnia, ambiente, innovazione; energie alternative; formazione.

AMBIENTE E INNOVAZIONE

Sul fronte di Zootecnia, ambiente e innovazione, gli appuntamenti sono diversi e tutti di ottimo livello: già dalla prima giornata – giovedì 30 novembre – infatti, lo storico appuntamento con SIVAR – Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito – che

impegnerà tutta la giornata, cui farà seguito – novità dell’edizione 2023 – una secondo momento programmato invece per la giornata successiva (venerdì 1 dicembre). Sempre giovedì 30 novembre in mattinata ancora aggiornamento tecnico- scientifico con un workshop organizzato da CREA

Passando alle Energie rinnovabili, invece, grazie alla fattiva collaborazione con Cib, Centro Italiano Biogas, saranno proposti a cura del Consorzio due momenti di approfondimento: uno programmato per giovedì 30 mattina e uno per venerdì in mattinata (1 dicembre). Un incontro – programmato per il giovedì pomeriggio in collaborazione con ZAF Innovation Center, la realtà che nasce dalla forte collaborazione territoriale tra Comune, Provincia, Camera di Commercio di Cremona, CremonaFiere, Università, che punta a favorire l’innovazione nel comparto agro-zootecnico completerà il programma. Gli ambiti economici finanziari delle problematiche agroenergetiche saranno invece approfonditi il giovedì pomeriggio (30 novembre) con un incontro promosso da Fai, futuro all’impresa, società internazionale di advisory;

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SPECIALE

20 Il miele prodotto dagli apicoltori cremonesi torna sul podio tra i mieli più buoni della Lombardia e d’Italia. Ed è ancora una volta un successo dell’azienda agricola Cascina Casella dei fratelli Antonioli di Pieve San Giacomo, azienda che sta vivendo un 2023 di grandi soddisfazioni nei concorsi nazionali che premiano bontà e qualità del miele. Dopo la conquista delle “Tre Gocce d’Oro” con il miele di castagno, riconosciuto il più buono d’Italia dagli esperti della 43esima edizione del Concorso Tre Gocce d’Oro-Grandi Mieli d’Italia 2023 di Castel san Pietro Terme (Bo), nei giorni scorsi è giunto ai fratelli Stefano e Daniela Antonioli un ulteriore importante riconoscimento. Con il loro “miele di Melata” hanno conquistato il premio più importante – vale a dire la Rosa d’Oro – nel Concorso Regionale per la selezione dei Migliori Mieli di Lombardia. La cerimonia di premiazione dei migliori mieli di Lombardia – gara nel segno della qualità, che ha visto prendere in esame 226 campioni forniti dai produttori – si è svolta nell’auditorium del Villaggio Operaio di Crespi d’Adda. Sono stati nominati il Miglior Miele di acacia, di castagno, di melata, rododendro, tiglio, millefiori della Pianura Padana, millefiori delle Api, millefiori di Alta Montagna. Una iniziativa voluta e organizzata da Accademia Veneto Lombarda e Apilombardia, con il supporto di importanti associazioni territoriali, di esperti in analisi sensoriali del miele e di produttori. L’azienda agricola Cascina Casella ha conquistato il primo posto (la Rosa d’Oro) con il miele di melata. Ha inoltre ottenuto la Rosa d’Argento per il miele di castagno. «Abbiamo accolto anche questo riconoscimento con emozione. È una grande soddisfazione, che premia tanto lavoro e tanta passione», spie-

Agli apicoltori Antonioli il prem per il miglior miele della Lomba «Abbiamo accolto anche questo riconoscimento con emozione. È una grande soddisfazione, che premia tanto lavoro e tanta passione», spiega Stefano Antonioli

ga Stefano Antonioli, che ha ritirato il premio. «Produciamo vari tipi di miele con le fioriture del nostro territorio: millefiori, acacia, facelia, colza, melata - prosegue -. Ma pratichiamo anche nomadismo, ottenendo miele di castagno e di tiglio. Il miele di melata è un prodotto particolare. Si presenta molto scuro, con una consistenza particolarmente densa, ha un sapore meno dolce rispetto a quello del miele prodotto

dai nettari, con un retrogusto amarognolo». Ogni martedì mattina, al mercato di Campagna Amica a Cremona, presso i portici del Consorzio Agrario, l’apicoltrice Daniela Antonioli propone i mieli di Cascina Casella, e tra questi anche il miele di melata neo-incoronato "campione lombardo”. «Domenica 26 novembre saremo anche in piazza Stradivari, sempre nell’ambito del mercato di Campagna Amica. Sarà una

bella occasione per proporre in degustazione il nostro neopremiato miele di melata – spiega Daniela Antonioli –. Tra le varie tipologie di miele, è quello con il maggior numero di sali minerali e oligoelementi. Ha molte vitamine. È un prezioso alleato della nostra salute: è infatti l’ideale per alleviare raffreddori, mal di gola e in generale le malattie che coinvolgono l’apparato respiratorio. E’ un’ottima fonte di energia, raffor-


AGRICOLTURA

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za la memoria e la concentrazione». «Complimenti a Cascina Casella per l’ennesimo importante risultato e per l’impegno con cui quotidianamente ci aiuta a far conoscere e apprezzare l’apicoltura cremonese e italiana, presso i mercati di Campagna Amica e con l’adesione al nostro progettoscuola, con l’incontro con gli alunni. L’invito che possiamo rivolgere a tutti i cremonesi è

quello di scegliere sempre miele del territorio, miele italiano, garantito da chi lo produce. Salvaguardando le api e la nostra apicoltura si tutelano il territorio e l'ambiente», conclude Coldiretti Cremona, dando a tutti i cremonesi l’appuntamento al grande mercato di Campagna Amica che si terrà domani, domenica 26 novembre, dalle ore 9 alle 18:30, in piazza Stradivari a Cremona.

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SPECIALE

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Agricoltura

Sabato 25 Novembre 2023

Coldiretti: maltempo e impegno Il bilancio dell’annata agraria

Oltre 500 eventi estremi tra grandinate, bombe d’acqua, trombe d’aria alternate a ondate di calore: si chiude così l’annata agraria in Lombardia, con la conferma del forte impatto del cambiamento climatico sull’andamento del lavoro e delle produzioni nei campi. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti regionale a partire dai dati ESWD (European Sever Weather Database) mentre sul territorio si sono celebrate le Giornate del Ringraziamento, tradizionale appuntamento nel quale si traccia il bilancio del lavoro in campagna. Se nel 2022 una storica siccità ha colpito la nostra provincia e la nostra regione, il 2023, dopo un inizio segnato ancora da una grave carenza idrica, è stato poi caratterizzato per alcuni mesi dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi che hanno colpito in maniera violenta e localizzata e che si sono alternati a ondate di calore in particolare nella stagione estiva, cui ha fatto seguito un autunno mite. Il risultato è una situazione a macchia di leopardo nelle campagne lombarde, con produzioni colpite direttamente dagli effetti del maltempo e altre

quest’annata decisamente bassi. che, dopo la grande sete del 2022, La zootecnica è tra i fiori all’occhielrecuperano parte della produttività. lo della nostra agricoltura - proseIn particolare per l’agricoltura cregue Coldiretti Cremona -. Il patrimasca e cremonese - evidenzia monio zootecnico cremonese ha Coldiretti - rileviamo che siccità ad una consistenza importante, con inizio anno e successivi mesi seoltre 300mila bovini (di cui 153mila gnati dal maltempo hanno inciso vacche da latte) e oltre sulla produzione di foraggi e 900mila suini. La producereali, per i quali si stima zione lattiero casearia si una diminuzione di proè mantenuta nella media duzione di circa il 30%, GRAVI EVENTI annua; piuttosto ha pecalcolata su un’annata ATMOSFERICI sato una lieve contrazioIN LOMBARDIA media. Va aggiunto il daNEL 2023 ne del prezzo del latte ricoto che quest’anno, contranosciuto alla stalla. Per riamente a quanto avvenuto quanto concerne la suinicoltura, l’anno scorso, la mancata produsecondo Coldiretti il mercato ha zione non è stata mitigata da premiato il settore con prezzi equi, prezzi soddisfacenti riconosciuti ma hanno pesato sul comparto gli ai prodotti in questione. Al contraingenti investimenti economici sorio, i prezzi di foraggi e cereali ricostenuti dalle imprese agricole per nosciuti ai produttori sono stati in

500

garantire tutte le misure di biosicurezza richieste dall’emergenza psa. Molto soddisfacente l’annata del pomodoro, coltura presente principalmente nella zona casalasca, che ha avuto rese superiori alla media, premiando le aziende agricole sia nella qualità del prodotto che nel prezzo riconosciuto ai produttori. È stata invece un’annata difficile per produzioni come il miele, in particolare sulle prime fioriture come l’acacia, il tarassaco e il millefiori primaverile, che hanno fatto registrare cali marcati con punte fino al 70% in meno. L’agricoltura – afferma la Coldiretti – è l’attività economica che vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli: le im-

prese agricole devono interpretare le novità segnalate dalla meteorologia e gli effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio. Un obiettivo – conclude la Coldiretti – che richiede un impegno delle Istituzioni per accompagnare l’innovazione, dall’agricoltura 4.0 con droni, robot e satelliti fino alla nuova genetica green no ogm alla quale la Commissione Europea, anche grazie al pressing di Coldiretti, sta finalmente aprendo le porte. Servono, infine, investimenti per la manutenzione, il risparmio, il recupero e la regimazione delle acque con un sistema diffuso di piccoli invasi che possano raccogliere l’acqua in eccesso per poi distribuirla nel momento del bisogno.

SAN DANIELE PO

Imprenditori e giovani alla Giornata provinciale del Ringraziamento

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Grandissima partecipazione alla Giornata Provinciale del Ringraziamento promossa da Coldiretti Cremona, a San Daniele Po. Tante imprenditrici e imprenditori agricoli, tanti giovani agricoltori, e con loro la comunità cremonese, si sono dati appuntamento nella Chiesa parrocchiale dedicata a San Daniele, alla presenza dei dirigenti di Coldiretti, di numerosi sindaci del territorio e dei rappresentanti delle Istituzioni. Così l’agricoltura cremonese ha condiviso con la comunità uno dei momenti più attesi e preziosi per gli agricoltori e per le famiglie che vivono del lavoro dei campi e degli allevamenti. In questa Giornata, giunta alla 73esima edizione, Coldiretti Cremona - raccogliendosi in preghiera intorno all’altare - ha voluto rendere grazie per i prodotti della terra e dell’allevamento, e affidarsi alla protezione del Signore per la prossima annata. Sottolineando nel contempo tutto il valore dell’agricoltura italiana e delle imprese agricole cremonesi, che pur affrontando tante difficoltà, con tenacia e coraggio hanno mantenuto fede alla promessa di garantire cibo buono e sano, prendersi cura del territorio, assicurare trasparenza ai cittadini, custodendo e rispettando la terra. Accolti dal parroco don Roberto Musa, riuniti nella Chiesa Parrocchiale gremita, agricoltori e cittadini hanno seguito la Santa Messa, celebrata da don Emilio Garattini, assistente diocesano di Coldiretti Cremona. “Lo stile cooperativo per lo sviluppo dell’agricoltura” è stato il tema della Giornata. Un monito – nel messaggio dei Vescovi – a vivere il principio della fraternità in ogni attività umana, a partire dall’agricoltura. La Giornata del Ringraziamento è dunque diventata occasione per lodare il Signore per il dono del fratello che condivide il nostro stesso lavoro, permettendo di vivere l’esperienza di comunità nell’attività agricola, non solo a livello familiare e aziendale, ma anche nello stile cooperativo. Un momento di grande emozione è stato, secondo tradizione, il lungo corteo di giovani imprenditrici e imprenditori agricoli che hanno portato i doni della terra all’altare, animando l’offertorio. È seguita la benedizione dei trattori e dei mezzi agricoli, raccolti nella lunga parata lungo le vie, in una cornice di bandiere gialle che sventolavano in una splendida mattinata di sole. La festa è quindi proseguita nella vicina Sala Europa, dove agricoltori, rappresentanti istituzionali e cittadini hanno potuto gustare le eccellenze dell’agricoltura cremonese e lombarda.


Sabato 25 Novembre 2023

SALUTE

REALIZZATA CON E PER I RAGAZZI E LE RAGAZZE DAI 14 ANNI IN SU

«Keep in Mind: Tieni alla Mente» la nuova rubrica social dell’Asst Come si informano oggi i giovani in tema di salute mentale? È possibile intercettare precocemente i loro bisogni? Offrire risposte al di fuori dei luoghi consueti? Ma soprattutto: siamo sicuri di comprendere bene come si sentono e cosa chiedono? E ancora: in che misura un servizio pubblico può accogliere e orientare le loro richieste, indirizzandole alle strutture e ai professionisti più adatti? Keep in Mind: Tieni alla Mente, nasce dal desiderio di provare a rispondere a queste domande, attraverso una rubrica social in rete dallo scorso 20 novembre 2023, sul canale Instagram dell’Asst di Cremona con video, reel, post, meme e interviste ai professionisti. Ogni settimana, sino al prossimo 21 gennaio, affronterà un tema diverso declinato in sei contenuti differenti pubblicati in sequenza, uno al giorno, dal lunedì al sabato. Pensata e realizzata insieme a un gruppo di adolescenti, la rubrica è stata costruita sugli esiti di un questionario conoscitivo dal titolo «Salute mentale e social, come ti informi?» al quale hanno risposto in 611. Sì, perché, se è vero che un adolescente su sette soffre di un disturbo di salute mentale – lo dice l’Organizzazione Mondiale della Salute – è altrettanto vero che a spiegare le motivazioni sono in prevalenza gli adulti senza che i diretti interessati abbiano la possibilità di raccontare come si sentono davvero e perché. Per questo, Keep in Mind è un progetto sperimentale dedicato ai giovani dai 14 anni che punta sull’interazione con i servizi coinvolgendo la Neuropsichiatria territoriale (diretta da Mariateresa Giarelli) e la struttura Comunicazione e relazioni esterne dell’Asst di Cremona. Lo scopo? Intercettare precocemente ragazze e ragazzi con problemi di salute mentale che difficilmente avrebbero chiesto aiuto con le modalità tradizionali. UN INSOLITO GRUPPO DI LAVORO Tutto è nato dalla proposta di Lara Bez Anibi (Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica) e Patrizia Galli (responsabile Psicologia Clinica) e dalla collaborazione con Stefania Mattioli, Laura Rizzi e Roberta Dall’Olmo (rispettivamente responsabile e professioniste della struttura Comunicazione e relazioni esterne). Fondamentale è stato il contributo di Maria, Andrea, Salvatore, Irene e Simona che, in quanto adolescenti e persone che hanno dimestichezza con il tema per esperienza diretta, sono stati al contempo autori e rappresentanti dei coetanei, desti-

23 VAX DAY

Antinfluenzale e anti-Covid-19 dalle 8 alle 12 in via Dante 134 Oggi, sabato 25 novembre, dalle ore 8 alle 12, l’Asst di Cremona ha organizzato un vax day presso la sede di via Dante 134, per effettuare la vaccinazione antinfluenzale e anti-Covid-19 (aggiornata alle nuove varianti del virus SARS-Cov-2). Entrambe le vaccinazioni sono offerte gratuitamente a tutta la popolazione: con l'antinfluenzale è possibile richiedere la co-somministrazione dell'anti covid-19, oppure abbinarla ad altri vaccini (anti-pneumococcica e anti-herpes zoster), consigliati in base alle condizioni di rischio.

Sul canale Instagram dell’Asst Cremona uno spazio di informazione e interazione ideato insieme a un gruppo di adolescenti natari della rubrica. A loro è toccata la prima e l’ultima parola, sia rispetto alla linea editoriale sia nella realizzazione dei materiali. Keep in Mind ha preso corpo grazie al sostegno delle psicologhe Maria Luisa Piseri, Benedetta Pedroni e Cecilia Bernocchi che hanno contribuito alla costruzione e validazione dei contenuti da divulgare. Fra gli specialisti intervistati ci sono anche Roberto Poli (direttore del Dipartimento di salute mentale) e Matteo Signorelli (psicologo). Il gruppo di lavoro multidisciplinare nel quale si sono intrecciati i vissuti, le competenze, i pensieri e le emozioni di operatori sanitari (psichiatri, psicologi, terapisti educazionali), giovani utenti e professionisti della comunicazione, è stato uno dei punti di forza del progetto. Ogni partecipante si è ricavato un ruolo preciso: autore, regista, portavoce, assistente sul set, videomaker, correttore di bozze (ecc) in un clima di totale libertà di espressione privo di giudizio. LA CURA PASSA DALLA CORRETTA INFORMAZIONE E DA INSTAGRAM L’intento comune è stato quello di interpretare al meglio il ruolo del servizio pubblico, ossia creare le condizioni per far sì che chi ha la necessità di informarsi e curarsi possa trovare una fonte autorevole e alla portata, in grado di dare riferimenti precisi rispetto a chi rivolgersi, quando, come e perché. Considerato che la maggior parte dei giovani si informa sui social e il canale preferito è Instragram, la scelta dell’Asst di Cremona risponde ad una necessità reale: offrire agli adolescenti informazioni certificate in tema di salute mentale, con una modalità di comunicazione contemporanea e alla pari, in grado di rompere tabu e pregiudizi. Questo anche per provare a ridurre il rischio che in molti corrono, ossia affidarsi a «canali fake» che possono rivelarsi dannosi, in particolare per le

persone più fragili. Keep in Mind ha l’ambizione di trasformarsi in una azione potente per contrastare lo stigma subito dagli adolescenti interessati da un problema di salute mentale ed essere un aiuto concreto per chi ha bisogno. DA DOVE SIAMO PARTITI? La sperimentazione è iniziata all’inizio di quest’anno, con la costruzione di un questionario conoscitivo utile a capire come si informano gli adolescenti in tema di salute mentale e di quali argomenti vorrebbero che si parlasse. Il questionario è stato divulgato, attraverso il sito e i canali social dell’Asst di Cremona, gruppi WhatsApp e un incontro online con i giovani atleti delle squadre maschili e femminili della Unione Sportiva Cremonese Calcio. I RISULTATI DEL QUESTIONARIO Al questionario hanno risposto in 611. Caratteristiche del campione: il 51% di età compresa fra i 14 e i 19 anni; nel 69,1% donne, 29,1% uomini, 1,8% si è dichiarato non binary/genderfluid. Il 53% studia, il 34% lavora e il 9,7% studia e lavora, il 3,3% non studia e non lavora. Gli esiti ci dicono che l’80,1% del campione ha vissuto una sofferenza psicologica e il 48,1% ha avuto necessità di contattare un servizio di salute mentale. Il 20,3% si informa spesso sui social in tema di salute mentale, mentre il 56,3% qualche volta e il 23% mai. Solo il 36,7% trova quello che cerca. Il 43,7% ha scelto Instagram come canale privilegiato. Un dato significativo e motivante è che per il 68,1% non si parla abbastanza di salute mentale sui social. Alla domanda che offriva la possibilità di più risposte rispetto a «come preferiresti trovare le informazioni sulla salute mentale sui social» il 48,3% ha risposto con un post; il 46,6% con un video, il 52% con reel o video brevi.

INIZIO ATTIVITÀ NUOVI MEDICI DI BASE CREMONA Dal 1° dicembre 2023, la Dottoressa Chiara Pozzari inizierà l'attività di medico di famiglia presso il Comune di Cremona (Via Oglio, 15). ACQUANEGRA CREMONESE E FENGO La Dottoressa Mariolina Furxhiu ha iniziato la propria attività di Medico di Famiglia presso il Comune di Acquanegra Cremonese (Piazza delle Arti n. 7) e nella sua frazione di Fengo (Via Sesto, n. 6). PIZZIGHETTONE La Dottoressa Livia Carrai ha iniziato la propria attività di Medico di Famiglia presso il Comune di Pizzighettone (Via Sant’Archelao n. 3). I cittadini che intendono avvalersi dell’assistenza dei medici sopraindicati possono effettuare la scelta attraverso le seguenti modalità: DI PERSONA AGLI SPORTELLI DI SCELTA/REVOCA Ufficio Scelta/Revoca del medico o pediatra Via San Sebastiano 14 - Cremona Edificio B (entrando dalla sbarra prima palazzina a sinistra) Orari di apertura: Lunedì e mercoledì: dalle 8.30 alle 16.30 Martedì, giovedì e venerdì: dalle 8.30 alle 12.30 PER E-MAIL a assintegrativa.cremona@asst-cremona.it Indicare i propri dati anagrafici, il codice fiscale, un recapito e-mail e un numero di telefono. Precisare nome e cognome del medico scelto in via preferenziale. Allegare una copia del documento d'identità e della tessera sanitaria. IN FARMACIA Presso qualsiasi farmacia del territorio di ATS Val Padana muniti di Tessera Sanitaria. ONLINE Collegandosi tramite SPID o CIE e accedendo al fascicolo sanitario sul sito di Regione Lombardia: https://www.fascicolosanitario.regione.lombardia.it/ PER INFORMAZIONI Tel. 0372 408635 - 408636, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30 e-mail: assintegrativa.cremona@asst-cremona.it

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CULTURA

24 Domani alle ore 17.30 presso il Teatro Comunale di Sospiro andrà in scena il terzo e ultimo appuntamento di “Sospiro a teatro”, la rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sospiro. Dopo il successo degli spettacoli con gli attori teatrali

Sabato 25 Novembre 2023

“Sospiro a teatro” si conclude domani con “Yucca” di fama nazionale e volti noti del grande e piccolo schermo come Paolo Hendel e Fabio Troiano, è il turno di Valerio Airò Rochelmeyer, celebre volto del “terzo segreto di

satira” de “il milanese imbruttito”, oltre che voce famosa de “Lo zoo di 105” che reciterà nello spettacolo “Yucca”. Il protagonista è Libero, uno scrittore squattrinato

che combatte in mezzo alle difficoltà per realizzare i propri sogni. All'improvviso nella sua vita entra una pianta, lasciatagli dal suo miglior amico Michele con l'incarico

di prendersene cura. Libero, che non ha il pollice verde, instaura un rapporto con la pianta che in breve tempo diventa la sua confidente... I posti sono numerati, è perciò obbligatoria la prenotazione telefonando ai numeri 0372-621245 - 339-7170188.

Presentato ieri alla Società Filodrammatici il saggio di Francesco Nuzzo sull’illustre cremonese ALESSANDRO ZONTINI

Interessantissimo appuntamento quello di ieri per gli appassionati del diritto e della storia locale. La Società Filodrammatica Cremonese - che tramite il suo presidente Giorgio Mantovani non manca mai di proporre sempre nuove iniziative - ha avuto il piacere di presentare l’ultimo lavoro dell’ex magistrato Francesco Nuzzo, studioso e storico di storia locale, nonché autore di numerose eclettiche pubblicazioni. Il saggio di Nuzzo reca il titolo di “Giuseppe Cappi in Assemblea Costituente” dedicato alla figura dell’avvocato Giuseppe Cappi, nato a Castelverde nel 1883, ma cremonese d’adozione, che fu tra i più ingegnosi, anche se studioso troppo spesso trascurato, architetti della Costituzione repubblicana e in particolar modo venne applicato alla seconda sezione della sottocommissione che tracciava le linee del potere giudiziario e del potere e delle funzioni della Corte Costituzionale. Nuzzo, nel suo breve, ma densissimo saggio stampato a Cremona dalla tipografia Igep, ha ben delineato la figura dell’illustre uomo esaminando, in particolare, la sua partecipazione ai lavori dell’Assemblea Costituente, “dove si discutono le forme istituzionali del potere giudiziario… e la creazione della Corte Costituzionale”. La Società Filodrammatica anche nell’occasione ha rimarcato la necessità di salvaguardare la stessa società, autentico scrigno di iniziative culturali sempre più frequenti e di rilievo e Nuzzo ha spiegato di aver

Giuseppe Cappi, protagonista della nostra Costituzione

L’Assemblea Costituente, a lato Francesco Nuzzo (sopra) e Giuseppe Cappi

scoperto, nel corso degli studi che l’hanno traghettato alla realizzazione del volume, che se le sentenze nei tribunali sono pronunciate “in nome del popolo italiano”, lo si deve proprio a Cappi. Nuzzo, che ha ricoperto l’ufficio di magistrato per oltre 40 anni e che ha pronunciato tale formula innumerevoli volte, nel suo libro precisa di aver scoperto che fu proprio Cappi a proporla all’Assemblea Costituente. Tale proposta venne legittimata, il 5 marzo del 1947 all’unanimità, dai Padri Costituenti e la frase “in nome della legge” è

un modo di dire privo di significato, perché la legge non è un mandante”. Viceversa, i giudici pronunciano la sentenza in nome del popolo italiano, il vero mandante che costituisce lo Stato, nella sua attuale forma repubblicana. Incalzato dagli organizzatori dell’incontro, Nuzzo ha illustrato il concetto, assai arduo anche per gli studenti di giurisprudenza, del “giudice naturale” e ha dedicato un ampio segmento del proprio intervento anche alle vicende, per non dire vicissitudini, delle donne in magistratura. Giovanni

Leone, presidente della Repubblica Italiana dei primi anni ’70, ebbe a definire Cappi come “uomo di rara armonia morale ed intellettuale, una figura salda e compatta dalla quale si possono trarre due fondamentali valori: il vigoroso richiamo alle più ardite aspirazioni sociali, la fedeltà ai valori indeclinabili della libertà e della dignità della persona umana”. Insomma, un insigne cremonese, riscoperto grazie al meticoloso lavoro del dottor Nuzzo, da posare nell’ideale, imperituro, pantheon dei vanti cittadini.

FINO AL 1º DICEMBRE Presso l’Adafa (in via Palestro 32), è allestita la nuova collettiva di “Cremona Arte”, il sodalizio presieduto da Giuseppe Termenini, dal titolo “Casa, dolce casa”. Durante l’inaugurazione è previsto un momento musicale con Mara Conserva. In mostra si possono am-

“Casa, dolce casa” in mostra all’Adafa mirare, fino al 1º dicembre, i lavori di Giusy Asnicar, Gabriella Bais, Luciano Balconi, Roberto Bedani, Luisa Belloni, Tiziana Bernardi, Nicole Bertram, Elena Bocchi, Laura Bravi, Johanna Rodri-

guez, Giorgio Carletti, Romano Carletti (a.m.), Angelo Cauzzi, Rosalia Corbani, Maria Grazia Cimardi, Stefania Colaianni, Mara Conserva, Giorgio Denti, Marinella Ferrero, Mino Galliani, An-

drea Ghisoni, Ulisse Gualtieri, Silvia Mineri, Angelo Nava, Francangelo Papetti, Mario Rota, Vittoria Rossini, Marina Sissa, Marco Spizzi, Mirella Valenti e Giuseppe Zumbolo. Il titolo dell’e-

sposizione fa riferimento al senso di accoglienza e protezione generato dalla propria abitazione e pertanto è stato oggetto di infinite trasposizioni artistiche. La mostra è visitabile gratuitamente fino al 1º dicembre da martedì a domenica dalle ore 17 alle 19.

LETTERE & OPINIONI NUOVO OSPEDALE

Siamo proprio sicuri che serviva un nuovo nosocomio a Cremona? Credo che i dubbi non manchino Egregio direttore, a margine della diatriba sulla costruzione nuovo ospedale, vorrei esprimere alcuni dubbi. 1) La struttura del nostro nosocomio è stata accusata di non rispondere alle caratteristiche antisismiche e di dispersione energetica. Bene, esistono evidenze tecniche (modelli matematici, calcoli, ecc., corredati dai necessari rilievi come prove penetrometriche o stratigrafie) di attestazione di inidoneità sismica? E l’attestato di prestazione energetica (la famosa Ape per gli edifici civili, industriali, ecc.) o qualche altra dimostrazione simile? 2) Come mai il nostro ospedale è dichiarato non idoneo e gli altri simili (Poma a Mantova, Spedali Civili a Brescia, per esempio) costruiti all'incirca negli stessi anni e quindi con le stesse tecnologie, normative e garanzie

non sono oggetto di indagini da parte di Regione Lombardia sulla loro idoneità? Quanti ospedali e cliniche private supererebbero queste prove? Perché è stata presa di mira Cremona? 3) Perché demolire la vecchia struttura? In caso di forte pandemia non potrebbe costituire un polmone di posti letto molto prezioso, magari con pochi adeguamenti? 4) Qualcuno ricorda da chi ed in quale contesto partì l'iniziativa e poi il sempre valido motto per capire le situazioni cui prodest (a chi giova)? 5) Siamo sicuri che le strutture destinate ad accogliere gli “ospedali di vicinato” (qualche medico li ha già definiti cronicari) siano adeguate alle normative di cui sopra? 6) Stiamo sempre e solo parlando della “scatola”, ma sappiamo bene tutti che il problema vero è costituito dal “contenuto"”, cioè dal personale oggetto ormai da decenni ininterrottamente (a partire dal governo regionale Formigoni) di tagli, quindi superlavoro con turni disumani e sottopagati a cui non si vuol mettere mano. Magari questi

miei dubbi potrebbero già aver avuto risposte adeguate che mi sono sfuggite. Nel qual caso chiedo venia e mi cospargo il capo di cenere. Tutto ciò senza volermi avventurare in altri dubbi su una realtà sicuramente meno tecnica, ma ben più prosaica e verosimile. Anselmo Gusperti Cremona NUOVO OSPEDALE/2

Cifre alla mano, sarebbe stato meglio ristruttutare il vecchio edificio Ma in Italia le cose vanno sempre così Egregio direttore, sulla vicenda del nuovo ospedale a Cremona si è iniziato con la decisione della Regione circa l’iniziativa, presa senza che ne siano state recepite le motivazioni a livello locale da parte della popolazione, e si prosegue ora con l’attività di un Comitato contro tale investimento e a favore della riqualificazione del nosocomio esistente, sorto però a mio parere fuori tempo massimo (è già stato approvato il progetto

del nuovo ospedale). Giusto per fare un po’ di sintesi (se ho capito bene): 330 milioni di euro la spesa per il nuovo nosocomio, di cui 30 milioni per la demolizione dell’attuale, mentre 195 milioni sarebbe costata la ristrutturazione del vecchio. Già la differenza fra questi dati farebbe propendere per far abortire il progetto, ma le argomentazioni dei promotori, fitte di analisi, visioni prospettiche, organizzative e quant’altro, hanno fatto propendere per il nuovo investimento, forti del fatto che si farà ricorso per la gran parte ai fondi del Pnrr (che dovranno essere restituiti, anche se non concorrono ad aumentare il debito pubblico a bilancio statale). E questo mentre è palese da anni la difficoltà del Sistema sanitario nazionale per la carenza di medici ed infermieri. Ma così vanno le cose in Italia ed anche se a valle dell’investimento i risultati non saranno soddisfacenti, le colpe non avranno padri e tutti resteranno al loro posto. Luciano Losi Cremona

ARCI DI CREMA

Da Tenco a Dalida, una rassegna multidisciplinare “Da Tenco a Dalida” è la rassegna multidisciplinare, che si apre giovedì 30 novembre alle ore 21 (ingresso libero fino al 20 dicembre) all’Arci San Bernardino in via XI Febbraio 14/4 a Crema. L’iniziativa vuole soffermarsi sul rapporto fra arte, poesia e musica. Punto di partenza sarà il recital della poetessa Manuela Copercini, che con le sue composizioni in versi ricorderà Luigi Tenco e Dalida, musicisti tanto talentuosi, quanto accomunati da un tragico destino, i cui testi risultano attualissimi, così come le loro immortali melodie. A seguire il critico e storico dell’arte Simone Fappanni presenterà una conferenza sul tema “La musica nell’arte”, un excursus sulla presenza dell’universo musicale in dipinti, mosaici e altre importanti opere dall’antichità a oggi, non senza curiosi aneddoti.

Archi per la poesia con Gregory Corso La rassegna “Archi per la poesia” organizzata dall’ensemble Alma Libera propone il secondo incontro lunedì 27 novembre alle ore 19 presso il San Paolo Caffè in piazza San Paolo a Cremona e vedrà protagonista la poesia dello statunitense Gregory Corso (1930-2001), dando particolare rilievo alle liriche contenute nel volume “Gasoline”. Autore dolce e visionario, Gregory Corso fu senz’altro uno degli esponenti di spicco della beat generation, anche se ne rappresentò un aspetto assai particolare e le poesie di “Gasoline” ne sono la prova più evidente. Poesie interpretate da Giovanni Uggeri, accompagnato dalle musiche create dal contrabbassista Loris Leo Lari.


Cultura

Sabato 25 Novembre 2023

25

MOSTRA

MUSICA

MUSICA

“Painted in the stars” di Xelah a Castelvetro

L’Acs Chamber Orchestra live al Monteverdi

Concertistica, da lunedì gli abbonamenti

È dedicata alla sperimentazione la nuova mostra al Centro Arte Perini di Castelvetro Piacentino, con la personale di Alessandra Cioni, in arte Xelah (fino al 7 dicembre). Da sempre attiva nel promuovere il movimento antispecista, “Painted in the stars” è dunque un titolo assolutamente appropriato per una rassegna in cui l’artista propone una lucida riflessione sull’esistenza.

Oggi pomeriggio alle ore 15:30 presso il Teatro Monteverdi di Cremona (in via Dante 149) si esibirà in concerto l’orchestra “Acs (International) Chamber Orchestra”, proveniente da Singapore e diretta dal maestro Lim Soon Lee. Il concerto è ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti. L’iniziativa è organizzata con il patrocinio del Comune di Cremona.

Da lunedì 27 novembre e sino al 9 dicembre sarà possibile rinnovare o sottoscrivere l’abbonamento alla Stagione Concertista 2024 del Teatro Ponchielli. Otto strepitosi concerti (il primo il 18 gennaio) ci accompagneranno da gennaio ad aprile del prossimo anno, mentre i biglietti per i singoli concerti andranno in vendita alla biglietteria del teatro e sul circuito vivaticket da lunedì 11 dicembre.

MUSICA Appuntamento il 3 febbraio a Cremona con il “Musico Ambulante Tour” del popolare cantautore milanese Un appuntamento imperdibile per gli amanti della grande musica italiana d’autore. Fabio Concato, milanese classe 1953, guiderà il pubblico in un viaggio carico di ricordi ed emozioni tra i suoi successi, attraverso atmosfere musicali inedite, tutte da scoprire, dalle prime canzoni fino ai brani più recenti. Con lui sul palco del “Musico Ambulante Tour”, che farà tappa al Teatro Ponchielli di Cremona il 3 febbraio 2024 alle ore 21, i suoi amici musicisti Ornella D'Urbano (arrangiamenti, piano e tastiere), Gabriele Palazzi Rossi (batteria), Stefano Casali (basso) e Larry Tomassini (chitarre). “Musico Ambulante Tour” è l'occasione per ascoltare non solo i grandi successi di Concato, ma anche tanti altri brani del suo ricco repertorio: da Domenica bestiale, Fiore di Maggio, Guido piano, Rosalina Sexi tango, Gigi e tanti altri ancora. Del resto, Fabio Concato (nella foto) è una delle più belle certezze della nostra musica d'autore, oltre che un grande interMERCOLEDÌ IN SALA MAFFEI

Il professor Caroli presenta il suo libro

Con Concato al Ponchielli torna la canzone d’autore

prete della scena musicale italiana, che crede ancora “nella poesia adagiata su armonie mai banali”.

Nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi uno spazio importante, narrando in modo molto personale le

Mercoledì 29 novembre alle ore 18 nella sala Maffei della Camera di Commercio di Cremona, il professor Flavio Caroli presenterà il suo nuovo libro “Storia sentimentale dell’arte – Un’educazione alla bellezza”. A due anni dall’uscita di “I sette pilastri dell’arte di oggi”, Caroli tor-

piccole grandi storie della quotidianità. Nostalgie, ricordi, speranze, rivelazioni e confessioni appena delineate, lampi d'allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni spesso simili a foto, illustrazioni e annotazioni in un diario della memoria, che è sempre riuscito a fare breccia nell'immaginario e nella sensibilità del pubblico, che sicuramente non vede l’ora di poterlo riascoltare dal vivo. I biglietti sono già in vendita presso la biglietteria del Teatro (da lunedì a venerdì ore 10-18, sabato 10-13) e sui circuiti vivaticket e ticketone.

na a scrivere di arte e bellezza con un’opera che ripercorre la storia dell’arte creando un parallelo con la sua storia personale di studioso e di uomo, che ha dedicato i suoi studi alla linea introspettiva dell’arte occidentale con numerose pubblicazioni. di Federico Pani

CONSIGLI IN LIBRERIA Il confronto-scontro tra l’uomo e la natura si fa ancora più acuto quando si rompe un equilibrio: lo si è visto con la pandemia - lo spiega bene David Quammen nel suo bestseller “Spillover”, pubblicato in Italia da Adelphi – e lo si continua a vedere con il cambiamento climatico. Ce ne si accorse, peraltro, anche in epoca vittoriana, quando la Rivoluzione industriale mutò paesaggi e stili di vita, creando ricchezza, occupazione, ma cominciando

Il dibattito sull’ecologia in epoca vittoriana a inquinare vistosamente il pianeta: basta pensare alla nebbia gialla che attanagliò più volte Londra nel corso degli ultimi due secoli. Le riflessioni, le inquietudini e le soluzioni pensate allora emergono da un’interessante raccolta di racconti e saggi, “La regina cannibale”, pubblicata da Primiceri Editore, da cui si scopre che già in epoca vittoriana era sorto un

dibattito proto ecologista. La raccolta è stata curata da Emanuela Chiriacò; la traduttrice di questi scritti, di epoca vittoriana e post-vittoriana, ha i meriti di avere selezionato dei testi esemplari e di essere riuscita a renderne l’eleganza. Dalla lettura del volume, saltano all’occhio l’attenzione per la bellezza come portatrice di miglioramento della salute fisica

e morale (basta pensare alle attuali questioni attinenti al decoro urbano), e la fascinazione per la natura, anche nei suoi tratti più perturbanti (sono quelli, del resto, gli anni della scoperta dell’inconscio da parte di Freud). Si alternano allora il racconto surreale, il reportage ben dettagliato, nonché la distopia e la narrazione espressionistica della realtà.

CON MEDEA Dopo 3 anni di pausa, Medea ripropone il Festival dialettale al Teatro Monteverdi alle ore 21 (ingresso ad offerta libera). Dopo il primo appuntamento con la Compagnia dialettale Twentieth Century

Festival dialettale, stasera il secondo spettacolo al Monteverdi

Bosch che ha presentato “Quáanta fadìga per fàa n’fióol”, commedia dialettale in due atti di Camillo Vitticci, stasera a salire sul palco

è il gruppo musicale Càrlo Cùdega e i Leòn del Dòm (gli ex Càrlo Cùdega & Bràders) che presenta “La pél de l’òoca tur”, canzoni rivi-

sitate in dialetto cremonese, con intermezzi che raccontano di storie e personaggi della città e del territorio cremonese.

MUSICA

È Magico il brano dei Koomari, band di Casalmaggiore È “Magico” il singolo d’esordio dei Koomari (con video uscito giovedì), che mescola atmosfere sognanti a un funky lontano da vezzi eccentrici, per un cocktail di realtà allucinata. I sei ragazzi di Casalmaggiore giocano con la figura dello specchio fino a perdere la percezione di sé. Il gioco degli specchi si riflette sulla struttura del brano: il testo pone uno specchio di incertezze rappresentate da quel “lo so” ripetuto nel tentativo di convincersi che tutti i livelli di realtà che si rifrangono siano attendibili. Un verso che, fungendo da perno del brano, proietta una strofa e un ritornello che si dimostrano quasi speculari. La copertina del singolo è una fedele rappresentazione del velo onirico che ricopre “Magico”: realizzata con frame del videoclip ufficiale e Intelligenza Artificiale, l’artwork catapulta i Koomari in una Narnia 2.0 accessibile da uno speciale armadio di Casalmaggiore.

Il Museo Ferroviario domani sarà aperto Domani pomeriggio, dalle ore 15 alle 18, il Museo Ferroviario sarà aperto al pubblico. Il piccolo spazio museale in via Dante 12 ripercorre la storia delle ferrovie cremonesi dalla seconda metà dell’Ottocento (1863 l’anno di inaugurazione della stazione di Cremona) ad oggi ed è ricco di oggetti e attrezzature antiche provenienti dall’archivio del Dopolavoro Ferroviario e da donazioni private, depositi e magazzini.


Padania latte_2021 corretta.pdf

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CALCIO SERIE A

MOTOGP

TENNIS

Domani sera la partitissima Juventus-Inter

Bagnaia difende 21 punti nel finale a Valencia

Coppa Davis: oggi la semifinale Italia-Serbia

TORINO - Archiviata la sofferta qualificazione della Nazionale agli Europei, il campionato propone un piatto forte: la sfida tra le prime due in classifica. Domani sera allo Stadium la Juventus ospita l’Inter e visto che tra le due squadre ci sono due punti, in palio c’è anche la vetta solitaria.

VALENCIA - «Rispetto all’anno scorso ci sono due gare, per cui i punti in palio sono 37 anziché 25». Pecco Bagnaia e la sua Ducati difendono 21 punti di vantaggio nell’ultima gara del Mondiale dall’attacco di Jorge Martin. Oggi alle 15 la Sprint Race e domani alla stessa ora la gara.

MALAGA - Battere l’Olanda è stata dura, ma piegare la Serbia in semifinale sarà ancora più difficile. Se però l’Italia vuole sollevare la Coppa Davis dopo 47 anni, deve superare tutti gli avversari. Appuntamento oggi dalle ore 12 con l’attesissima terza sfida in pochi giorni tra Jannik Sinner e Novak Djokovic.

» calcio serie b

Oggi pomeriggio alle 14 allo Zini i grigiorossi cercano la quarta vittoria di fila nella sfida con il Lecco che dopo un avvio disastroso è stato capace di battere Palermo e Parma

Cremo per il poker contro l’ex Cenerentola Dove eravamo rimasti? Oggi pomeriggio la Cremonese torna in campo allo Zini contro il Lecco con un solo obiettivo: continuare a vincere. Dopo i tre successi consecutivi contro Cittadella, Spezia e Brescia, i grigiorossi arrivano all’appuntamento carichi e motivati a proseguire la corsa nelle zone alte della classifica. Attenzione però al Lecco “mangia-big”. La truppa guidata dall’asolano Emiliano Bonazzoli e da Andrea Malgrati (subentrati ad inizio ottobre a Foschi di cui Malgrati era già vice), dopo un inizio di stagione da incubo, nelle ultime settimane ha stupito tutti andando a vincere a Pisa e a Palermo, pareggiando con Reggiana e Spezia e infine battendo in casa il Parma capolista (11 punti nelle ultime 5 partite!). Dopo essere tornato in serie B a cinquant’anni di distanza dall’ultima volta, il sodalizio del vulcanico presidente Di Nunno ha dovuto affrontare un’estate molto complicata, che ne ha di fatto bloccato il mercato a causa dei limiti

LECCO

11

CLASSIFICA (14ª gior nata)

Mantova Padova Triestina* Virtus Verona Atalanta Under 23* Pro Vercelli Trento L.R. Vicenza Renate Giana Erminio Legnago Salus Arzignano Lumezzane Pergolettese AlbinoLeffe Pro Sesto Pro Patria Alessandria Fiorenzuola Novara

STADIO ZINI ORE 14

32 32 27 23 23 22 22 22 19 18 18 17 17 16 16 15 13 12 10 9

SERIE C Dopo tre sconfitte di fila i gialloblu provano a reagire con il Padova

14 ª GIORNATA (25-11 h 14)

Bari-Venezia, Catanzaro-Cosenza (2611 h 16.15), Cittadella-Südtirol, ComoFeralpisalò, Cremonese-Lecco, ParmaModena, Pisa-Brescia (h 16.15), Reggiana-Ascoli, Sampdoria-Spezia (ieri sera), Ternana-Palermo (26-11 h 16.15).

CLASSIFICA Parma 29 Venezia 27 Palermo 23 Cremonese 22 Modena 22 Como* 21 Catanzaro 21 Cosenza 19 Cittadella 19 Bari 18

*una partita in meno #-2

e grande esperienza come Luca Marrone, Ionita ed il sempreverde uomo-assist Franco Lepore (esordiente a 38 anni in serie B dopo 98 ZANIMACCHIA 83 LEMMENS essere giunto due anni fa 32 LEPORE 15 BIANCHETTI dalla Pergolettese e una 5 DEGLI INNOCENTI vita in Lega Pro). Tra i 10 BUONAIUTO lecchesi troviamo anche 2 CELJAK 14 VÁZQUEZ l’ex grigiorosso Joshua 90 NOVAKOVICH 5 RAVANELLI Tenkorang, out però per 97 RADU 8 SERSANTI 19 CASTAGNETTI 1 MELGRATI 22 JUNGDAL infortunio. In casa grigio90 CODA rossa è prevista la confer34 MARRONE ma dell’undici di Brescia, 99 BUSO 26 ANTOV 8 COLLOCOLO con il solito ballottaggio 27 IONITA tra Pickel e Collocolo. «Sarà l'ennesima partita 17 CAPORALE 17 SERNICOLA difficile da affrontare - ha affermato ieri Stroppa ARBITRO: GIACOMO CAMPLONE DI PESCARA - contro una squadra in DIRETTA SU DAZN ALL.: EMILIANO BONAZZOLI 4-3-3 3-5-2 ALL.: GIOVANNI STROPPA salute. I nazionali stanno bene, la rosa sta crescencentravanti statunitense Massimo Coda, do e tutti i ragazzi sanno Andrija Novakovich (nato capocannoniere della serie B che possono iniziare le nel Wisconsin da genitori (foto Us Cremonese) partite o subentrare ed i serbi, coltivatori di carciorisultati si stanno vefi), in prestito dal dendo. In che cosa Venezia e che possiamo miglioqualche anno rare? In tutti gli I PUNTI fa fu chiamato CONQUISTATI aspetti, anche se dal Frosinone IN 5 PARTITE siamo sulla straper sostituire un DAL LECCO da giusta». Sono certo Daniel Cioassenti Bertolacci, fani e l’interessanTsadjout e Tuia, ma per te Nicolò Buso (nipote di acciacchi di poco conto. quel Renato che ricordiaPALLONE ROSSO La gara infrastrutturali dello stadio piano portato ad una svolmo con le maglie di Fiodi oggi si giocherà con un Rigamonti-Ceppi. L’avvita importante, quasi inimrentina e Juventus e campallone di colore rosso per cendamento in panchimaginabile solo poche pione europeo con Under la giornata contro la viona tra Foschi e la coppia settimane fa. Fari puntati 21 azzurra). Ma attenziolenza sulle donne. Malgrati-Bonazzoli ha pian soprattutto sul possente ne anche a gente di rango CREMONESE

MATTEO VOLPI

Pisa Südtirol* Reggiana Sampdoria Brescia* Lecco* Ascoli Spezia Ternana Feralpisalò

16 16 15 13 13 12 12 10 7 7

15 ª GIORNATA (02-12 h 14)

Brescia-Sampdoria (03-12 h 16.15), Cosenza-Ternana, Feralpisalò-Cittadella, Lecco-Bari (03-12 h 16.15), Modena-Reggiana, Palermo-Catanzaro (01-12 h 20.30), Pisa-Cremonese, Spezia-Parma (h 16.15), Südtirol-Como (03-12 h 16.15), Venezia-Ascoli. PRIMAV E RA 2

Grigiorossi pronti per la nona Un rullo compressore. I grigiorossi di Pavesi stanno dominando il proprio girone, con otto vittorie in altrettante giornate e oggi alle 14.30 sul campo dell’Udinese vogliono suonare la nona. In Coppa Italia, invece, l’avversario negli ottavi è il Sassuolo (mercoledì 6 dicembre alle 14 allo stadio Ricci).

SERIE D

Pregolettese, serve un lunedì da leoni

Dopo il brodino a Castellanza il Crema sfida il Villa Valle

Pergolettese sempre più in crisi di risultati. A Novara i gialloblu sono incappati nella terza sconfitta di fila e la zona playout è solo un punto sotto. Incredibile come la sconfitta in Piemonte sia maturata, con due penalty concessi per altrettanti errori individuali, che hanno compromesso tutto quello che di buono era stato costruito nel primo tempo e nel momento in cui la squadra

Un punto per muovere la classifica. A Castellanza il Crema gioca con coraggio fino al 70’, quando rimane in dieci (rosso a Lussignoli) e alla fine si accontenta dello 0-0, comunque prezioso visto il periodo. Ma domani al Voltini con il Villa Valle la vittoria è indispensabile. CLASSIFICA (14ª giornata): Arconatese 32; Varesina, Brusaporto, Caldiero T. 27; Pro Palazzolo, Piacenza 23; Caravaggio F. Caratese 19; Ciserano, Casatese 18; Desenzano, Club Milano, Legnano, Clivense 17; Villa Valle 16; Castellanzese 15; Crema 14; Real Calepina 13; Tritium 11; Ponte San Pietro 8.

pareva in pieno controllo della partita. Un’entrata in ritardo di Arini sui piedi di Donadio tra la linea e l’area di rigore e un’uscita di Soncin che ha travolto

un attaccante novarese, hanno ribaltato il gol del vantaggio siglato dopo 17 minuti di gioco da Figoli. Oltretutto, nel posticipo di lunedì sera al Voltini arriva il lanciatissimo Padova degli ex Varas e Villa, la squadra meno indicata per provare a uscire dalla crisi. Ma la Pergolettese, priva dello squalificato Piccinini, deve provare a scuotersi, per non vanificare il buon inizio di campionato.


Sport

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» volley serie a1

Sabato 25 Novembre 2023

Fallito anche contro Roma il successo davanti ai propri tifosi, le rosa fanno visita domani all’imbattibile Conegliano, con l’obiettivo di fare almeno una bella figura

Vbc nella tana dell’Imoco per limitare i danni Il PalaRadi continua a non essere amico della Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Dopo una battaglia durata 145 minuti, anche la Roma Volley è tornata a casa con la vittoria, anche se le rosa hanno conquistato almeno un punto che muove la classifica. La squadra di Musso, al momento ancora in sella, ha mostrato però la solita incostanza, che le ha impedito di regalare la vittoria ai propri tifosi. Non sono bastate le ottime prestazioni in attacco di Smarzek, Perinelli (25 punti a testa) ed Edwards (22) per piegare le capitoline delle ex Bechis e Ferrara, che imponendosi al tie break hanno impedito l’aggancio delle casalasche. «Abbiamo fatto grandi passi avanti rispetto alle ultime partite, giocandocela in tutti i set contro una formazione che ha dimostrato di avere attaccanti molto forti. Ci sono stati forse un po' troppi errori nelle fasi finali dei vari set, con il vero rammarico di non aver chiuso il terzo (perso 26-28). Però sono convinta che CLASSIFICA GIRONE B

Macerata 22 Montecchio Maggiore 21 Esperia Cremona 20 S. Giovanni in Marignano 19 Mondovì 14 Olbia 10 Lecco 9 Costa Volpino 8 Offanengo 7 Melendugno 5 10ª GIORNATA (26-11 h 17) Esperia-Melendugno (h 16), Montecchio-Macerata, Mondovì-Olbia, Costa V.-Lecco, San Giovanni M.-Offanengo.

RISULTATI 8 ª GIORNATA

Milano-Pinerolo 3-0, Chieri-Trento 3-1, Casalmaggiore-Roma 2-3, Bergamo-Conegliano 0-3, Vallefoglia-Novara 0-3, Firenze-Busto Arsizio 3-0, Cuneo-Scandicci 1-3. Conegliano Novara Milano Scandicci Chieri Pinerolo Firenze

CLASSIFICA 24 21 20 19 14 12 12

Roma 10 Cuneo 8 Casalmaggiore 8 Busto Arsizio 7 Vallefoglia 7 Bergamo 4 Trento 2

9 ª GIORNATA (26-11 h 17)

Conegliano-Casalmaggiore, Scandicci-Chieri, Novara-Firenze (25-11 h 18), Busto Arsizio-Cuneo, Pinerolo-Bergamo (h 19.30), Roma-Milano, Trento-Vallefoglia (25-11 h 20.30).

La Vbc durante il match con Roma (foto Pepi Storti)

abbiamo fatto vedere anche buone cose», ha cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno Josephine Obossa. Ma siccome le sfortune non arrivano mai sole, in settimana è arrivato lo stop del libero Giorgia Faraone, che lunedì verrà ope-

rata dall’equipe del dottor Dini presso la clinica Città di Parma per la pulizia in artroscopia del menisco del ginocchio sinistro. Per fortuna i tempi di recupero dovrebbero essere brevi. Intanto, il calendario propone per domani la proibiti-

va trasferta trevigiana contro l’Imoco Conegliano, al momento fuori portata per tutte nel nostro campionato. Le rosa dovranno cercare solo di limitare i danni. RECUPERI: Conegliano-Roma 3-0, Milano-Chieri 3-0.

SERIE A2

Esperia e Offanengo hanno motivi per sorridere Sono giorni di forti emozioni in casa CremonaUfficio Esperia. Nel weekend le gialloblu hanno battuto 3-1 il Costa Volpino e si sono prese la qualificazione alla Coppa Italia di serie A2 (sfideranno il 10 gennaio la Futura Giovani Busto Arsizio in trasferta) e la vetta della classifica. Gioia durata poco, perché mercoledì sera la sfida al vertice con Montecchio si è risolta con la sconfitta per 2-3, condizionata però dall’infortunio di Gamba. L’Esperia sta comunque

La gioia di Offanengo (foto di Matteo Benelli)

dimostrandosi all’altezza della lotta al vertice e domani alle 16 cercherà il successo al PalaRadi con il fanalino di coda Melendugno. Non è da

meno la Trasporti Pietro Bressan Offanengo: dopo aver perso solo al tie break a Mondovì, mercoledì ha vissuto una grande serata contro Melendugno, rimontando da 0-2 a 3-2, un risultato che può dare una svolta a una stagione fino ad ora avara di soddisfazioni. Domani le cremasche sono impegnate a San Giovanni in Merignano, trasferta impegnativa, che la squadra di Bolzoni vuole affrontare con coraggio. Alexandro Everet

Festa dell’atleta 2 dicembre 2023 sabato Palazzetto Sociale ore 17.00 Saranno presentati e premiati tutti gli Atleti Bissolatini, dai più piccoli ai più grandi, da chi ha partecipato alle prime gare a chi ha vinto titoli Regionali, Italiani, Europei e Mondiali.

CICLISMO

Federica Venturelli

Premiati a Milano Venturelli e Longo La Notte degli Oscar di TuttoBici ha segnato di fatto la conclusione della stagione agonistica 2023 delle due ruote. Ieri presso l'Hotel Principe di Savoia di Milano c’è stata la consegna dei riconoscimenti ai protagonisti delle varie categorie. Ennesimo premio per Federica Venturelli (19 anni a gennaio), che ha dominato tra le Juniores su strada, ma soprattutto in pista con tre ori europei (inseguimento individuale, a squadre e Madison) e due iridati nell’inseguimento individuale (con record del mondo) e nel­la Madison (con Vittoria Grassi), per un totale di 15 successi. Lasciata la Valcar - Travel & Service (che si ritira dopo 15 anni di successi), nel 2024 correrà per l’ambiziosa Uae Development, con l’obiettivo di crescere ancora. Premiato anche Riccardo Longo, miglior Esordiente del primo anno: il 13enne di Sergnano, che corre per il Team Serio di Pianengo, ha conquistato ben 25 vittorie, tra le quali spicca il titolo italiano in linea.

ore 15.00 Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci

BISSOLATI: lo sport per tutti

Atleta CREMONESE dell’anno GIULIA BENTIVOGLIO - settore canoa 2 medaglie di bronzo ai Campionati Mondiali Juniores 1 medaglia d’argento e 1 di bronzo ai Campionati Europei Juniores

Atleta BISSOLATINA dell’anno SUSANNA PEDROLA - settore canoTTAGGIO

Un grazie particolare a tutti i Soci che hanno contribuito a sostenere i nostri progetti sportivi

6° posto ai Mondiali Under 23 - 4° posto agli Europei Under 23 Medaglia di bronzo alle Universiadi

Canottieri “L. Bissolati” A.S.D.

Tel. 0372 463030 segreteria@bissolati.it www.bissolati.it

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Sport

Sabato 25 Novembre 2023

PARLA COACH CAVINA

«Sarà fondamentale la gestione del ritmo contro un ottimo team»

Ieri coach Demis Cavina ha presentato la trasferta di Napoli presso l'Agenzia Gabetti di Cremona, partnership della Vanoli, alla presenza dell'amministratrice Francesca Gentili (sorella del canottiere azzurro Giacomo). «In una giornata importante, giocheremo in un campo caldissimo e contro una squadra ambiziosa, che

» basket serie a

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sta facendo molto bene e che ha battuto Milano. Una sfida stimolante, che abbiamo preparato per non far scappare Napoli, perché ha grande capacità di segnare. Ho un gruppo nel quale tutti sono indispensabili e protagonisti alla stessa maniera e se riusciamo a dare continuità alla nostra imprevedibilità, sarà per me

un valore aggiunto. Tensione per l’amichevole saltata la scorsa estate? Sono certo che il campionato sia un’altra cosa e che non ci saranno problemi in questo senso. La Gevi Napoli ha ottimi tiratori e grande atletismo, sarà quindi fondamentale la gestione del ritmo, per rimanere in partita e portarla punto a punto».

Reduci dalla travolgente affermazione di domenica scorsa i biancoblu vogliono confermare l’ottimo stato di forma nella trasferta contro l’ostica squadra di Milicic

La Vanoli prova ad alzare l’asticella a Napoli FABIO VARESI

Le ottime prestazioni con Virtus Bologna e Brescia non sono state un fuoco di paglia, bensì due indizi del potenziale a disposizione di coach Cavina, che si è sprigionato contro la malcapitata Pesaro, travolta con quasi 30 punti di scarto. Un match che ha visto protagonista anche Simone Zanotti (17 punti, 9 rimbalzi e 24 di valutazione contro la sua ex squadra), uno dei giocatori meno brillanti in questa prima parte di stagione, a conferma che la Vanoli può contare su dieci elementi, tutti utili alla causa biancoblu. C’è ancora qualcosa da migliorare ed in particolare i cali di tensione, che anche in un match dominato, hanno permesso agli avversari di risalire a -10, prima di essere ricacciati a -31 a pochi secondi dalla fine. Ma la squadra

Un attacco della Vanoli contro Pesaro (foto Passamonti)

17 I PUNTI

DI ZANOTTI sembra proprio sulla quilla, con vista sulla zoCONTRO strada giusta ed anche na playoff. A tal proposiPESARO se Cavina continua a preto, la trasferta di Napoli dicare prudenza, otto punti giunge ad hoc per provare ad di vantaggio sulle ultime due in alzare l’asticella. Ad attendere la classifica sono un tesoretto sul Vanoli c’è una squadra ben attrezquale costruire una stagione tranzata, che con 12 punti è nel gruppo

alle spalle della Virtus Bologna, anche se a Treviso ha faticato più del previsto per far suo il match. Il roster del croato Igor Milicic dispone di ottimi tiratori come Pullen, Zubcic e Sokolowski, mentre sottocanestro si affida a Tariq Owens, che ha sicuramente meno punti nelle mani di Golden. Una sfida comunque impegnativa, soprattutto perché il team partenopeo si sa esaltare davanti ai propri tifosi, ma non impossibile per la Vanoli, soprattutto se ripeterà le prestazioni offerte negli ultimi tre turni. Anche al PalaBarbuto di Napoli, i due capitani e uno dei 3 arbitri si posizioneranno a centrocampo per leggere un messaggio di forte condanna di ogni tipo di violenza nei confronti delle donne e subito dopo verrà osservato un minuto di raccoglimento per le vittime di femminicidio.

RISULTATI 8 ª GIORNATA Virtus Bologna-Brescia 88-76, Milano-Venezia 95-72, Reggio Emilia-Tortona 77-90, Vanoli Cremona-Pesaro 96-69, Treviso-Napoli 76-79, VareseScafati 94-93, Trento-Brindisi 81-71, Pistoia-Sassari 68-63.

CLASSIFICA Virtus Bo 14 Trento 12 Brescia 12 Venezia 12 Napoli 12 Milano 10 Reggio Emilia 10 Cremona 8

Tortona Scafati Varese Pesaro Pistoia Sassari Treviso Brindisi

8 8 6 6 6 4 0 0

9 ª GIORNATA (26-10) Milano-Pistoia, Brescia-Varese, Tortona-Trento, Venezia-Reggio Emilia, Sassari-Scafati, Pesaro-Treviso, Brindisi-Virtus Bologna, Napoli-Vanoli Cremona (h 18).

SERIE A2

CLASSIFICA GIRONE VERDE

Trapani Cantù Treviglio Rieti Urania Milano Ferraroni JuVi Torino Vigevano Agrigento Casale Monferrato Luiss Roma Latina

18 16 14 12 12 12 12 6 6 6 4 2

11ª GIORNATA (25-11) Trapani-Rieti, TreviglioLuiss Roma, AgrigentoLatina, Torino-Ferraroni JuVi Cremona (h 18), Casale Monferrato-Urania Milano, Vigevano-Cantù.

ALEXANDRO EVERET

È una Ferraroni JuVi che dà soddisfazione ai propri appassionati tifosi (e tanta anche). Gli oroamaranto sono reduci dalla netta vittoria su Agrigento, grazie a una prova convincente, a parte un momentaneo blackout nel terzo periodo, prontamente recuperato per chiudere con un eloquente 101-82. Coach Bechi l’ha definita «la vittoria più importante del campionato», grazie anche al ritorno di Cotton dopo il lungo infortunio, un’assenza che ha pesato non poco sulle sorti cremonesi in queste lunghe settimane. La JuVi

JuVi, assicurati la vittoria con la Reale Mutua ha mostrato quindi segnali positivi e ha raggiunto una buona identità di squadra, ma deve ancora crescere in difesa, dove serve più continuità e maggiore intensità. Contro Agrigento gli oroamaranto hanno portato ben cinque giocatori in doppia cifra, a prova della compattezza di un gruppo in cui tutti danno il loro contributo e sono importanti. Il tutto, fra l’altro, sempre facendo i conti con una perdita importante come quella di Giulini, che sarà purtroppo fuori per tutta la stagione. Coach Bechi par-

Vincini a canestro contro Agrigento (foto Zenzolo)

la di salvezza come primo obiettivo stagionale e fa benissimo a essere pru-

dente, ma è innegabile che la squadra appaia attrezzata per sognare qualcosa

SERIE B

Il centro Tsetserukou

di più, grazie ai 12 punti in classifica. Domani è in programma un altro test molto importante: la JuVi, infatti, sarà di scena alle 18 a Torino contro una squadra di tradizione e molto forte e che un po’ a sorpresa ha gli stessi punti in classifica degli oroamaranto e che non può permettersi ulteriori passi falsi. Ma proprio sulla tensione che aleggia sulla Reale Mutua di coach Franco Ciani, reduce dalla sconfitta di Milano con l’Urania, che la JuVi deve far leva per portare a casa due punti davvero pesanti. C LAS S IF IC A 1 0ª gi o r n ata

È tutto pronto per il ritorno al PalaBertocchi di Orzinuovi, dove la Logiman Crema affronta stasera alle 21 la Bpc Virtus Cassino. Rinfrancata dalla bella vittoria di Fiorenzuola (82-72), la compagine rosanero cerca la seconda affermazione consecutiva contro la quart’ultima in clas-

Logiman all’assalto di Cassino sifica, staccata però dai cremaschi di soli quattro punti, in virtù di una graduatoria estremamente corta. Ancora in dubbio l'ala Ianuale, fermo negli ultimi due incontri. Cassino in stagione vanta uno

scalpo eccellente in trasferta, quello della Paffoni Omegna e va quindi affrontata con estrema attenzione. La formazione di coach Auletta, infatti, è caratterizzata da molto agonismo e da un gio-

co in velocità, anche se spesso si affida agli uno contro uno. Un incontro che Crema deve vincere per chiudere al meglio un novembre privo di trasferte scomode, in vista di un inverno impegnativo. «Speriamo che molti tifosi ci seguano», è l’appello di coach Baldiraghi.

Fabo Herons Montecatini 16; Libertas Livorno, Pielle Livorno, Gema Montecatini 14; Brianza, Avellino, Piombino, Logiman Crema 12; Sant’Antimo, Desio, Omegna 10; Fiorenzuola Legnano, Piacenza, Cassino 8; Salerno (-3) 5; Caserta, Rieti 2.


Sport

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Sabato 25 Novembre 2023

ATLETICA LEGGERA

Giovani dell’Arvedi in evidenza nella specialità della marcia Terminate le gare in pista, l'attenzione si sposta in strada per le maratone e le prove della marcia. E proprio da questa ultima specialità sono arrivate ottime notizie per la Cremona Sportiva-Atletica Arvedi. Nel Trofeo Città di Finale Ligure, riservato alle rappresentative giovanili delle regioni del Centro e Nord Italia, ottima prestazione tra i Cadetti di Giulia Pillitteri, che su un percorso di 3 km si è aggiudicata la gara in 15’16”00, precedendo di ben 10 secondi la campionessa italiana in carica Sofia Rondelli e migliorandosi di 1 minuto e 15

» bocce: italiani

secondi (quarta prestazione italiana della stagione per i nati nel 2009). Considerato che Giulia è al primo anno tra i Cadetti, c’è da essere ottimisti per la prossima stagione. A Finale Ligure si sono ben comportati anche Francesco Struzzi, che nella 5 km ha chiuso al sesto posto con il primato personale di 26’46”00 e Giona Bozzetti, settimo nella categoria Allievi sui 5 km di marcia in 25’13”00, suo primato personale. In precedenza a Saronno, nella finale del Trofeo Frigerio (valida anche come Campionato Regionale), Giona Bozzetti (nella foto) ha

conquistato la medaglia di bronzo e Francesco Struzzi il quarto posto nella gara riservata ai Cadetti. Ad Alessandria, invece, è andato in scena il Campionato Italiano Allievi sui 10 km: molto bene Lucia Passeri, che ha abbattuto il muro dell'ora marciando in 59’53”00 e chiudento al 25° posto. Primato personale anche per il solito Bozzetti, che con il tempo di 53’01”00 ha chiuso al 20° posto. Nella gara di contorno per la categoria Cadetti, Francesco Struzzi ha marciato i 6 km in 33’33”00, suo nuovo primato personale.

Argento per il soresinese in forza all’Arcos Brescia e bronzo per il rappresentante del Flora. In un’annata non facile per la Bissolati, le note positive arrivano da Bassi

Zovadelli e Visconti salgono sul podio tricolore MASSIMO MALFATTO

Una medaglia d’argento ed una di bronzo è l’ottimo bilancio dei nostri bocciofili ai Campionati Italiani di categoria A disputati a Bergamo. Ha sfiorato il titolo il soresinese Pietro Zovadelli (in forza all’Arcos Bocce di Brescia), sconfitto in finale dal lucano Leonardo Stacchiotti (4-10), dopo aver eliminato Nicolas Mereu (9-8) e Giuliano Di Nicola per 8-2. Coraggio e qualità per Roberto Visconti (nella foto), che ha conquistato uno splendido terzo posto: il portacolori del Flora eliminava nei quarti Giorgio Lancellotti (8-6), ma veniva sconfitto da Stacchiotti per 4-10 in semifinale, comunque medaglia di bronzo. BILANCI Se è stata un’annata straordinaria per il Flora, meno felice la stagione della bocciofila bissolatina, sicuramente sottotono rispetto al blasone che rappresenta da sempre. Tra le poche note positive c’è Roberto Bassi: il giocatore pavese ha chiuso l'annata con due vittorie ed alcuni buoni piazzamenti, tra cui un Missione compiuta. Il Tennis Club Crema (nella foto) ha vinto il girone 1 ed ha staccato il pass per le semifinali del campionato di A1 a squadre. Vincent Ruggeri, Arnaboldi, Bresciani, Golubev e l’olandese Haase hanno ottenuto i punti che servivano sui campi del Match Ball Siracusa, fanalino di coda del girone, ma che non ha regalato nulla ai cremaschi, impostisi per 4-2. Dopo una giornata lunga quasi otto ore, il Tc Crema torna così in semifinale a tre anni di distanza dall’ultima volta

terzo posto nella gara nazionale di Modena. Convocato per gli Italiani, Bassi è uscito a testa alta dalle corsie orobiche: esordiva imponendosi su Alfonso Nanni, ma cedeva a Nicolas Mereu (7-8) alla terza partita, dopo essersi trovato avanti 6-2. Un 2023 bissolatino contraddistinto dal secondo posto di Morrys Vailati nella gara

nazionale di Offanengo e da una discreta annata per Pierantonio Comizzoli e Germana Cantarini: successo a Crema e due terzi posti a Podenzano e al Casc. Ci sono state anche alcune buone performances di Alberto Zaniboni, qualche sussulto da Belli, Coscia, Miglioli e Tiengo ma forse si aspettava qualcosa di più in casa

bissolatina. Per cercare di riemergere la società rivierasca si è affrettata a prenotare il futuro per costruire una squadra più forte ed ambiziosa, ma pure sostenibile. A tal proposito sono arrivati i cremaschi Stefano Guerrini e Andrea Zagheno, Claudio Scicchitano e Raffaele Tedesco. La Bissolati parteciperà al prossimo campionato di prima categoria con obiettivi ambiziosi. I presupposti per far bene ci sono tutti, soprattutto si cercherà di contrastare il potenziale e lo strapotere del Flora. CARPANETO Continuano le belle prestazioni dei nostri bocciofili sulle corsie piacentine. Nell’8º Gran Premio Bocciodromo Carpaneto, gara regionale organizzata dall’omonima bocciofila, positivo il terzo posto di Gianluca Negri ed Alessandro Minoia. I portacolori del Flora, vinta la batteria, si sbarazzavano di Cuminetti-Tedesco (12-2) e s’imponevano sulla famiglia Marzolini per 12-9 nei quarti di finale. Disco rosso in semifinale (9-12). opposti a Corrado Rossi e Marco Salvatori.

TENNIS A1 Domani l’andata sui campi di casa. Match difficile

Crema sfida Messina in semifinale

(nel 2020) ed entrando tra le migliori quattro d’Italia per la quarta volta nelle ul-

time undici stagioni. Match Ball Siracusa-Tc Crema 2-4 - Antonio Ca-

ruso-Robin Haase 6-3 7-6, Samuel Vincent RuggeriAntonio Masara 6-4 6-0, Alessandro Ingarao-Andrea Arnaboldi 5-7 7-6 7-5, Lorenzo Bresciani- Alessio Sirongo 7-5 6-2, Haase/ Vincent Ruggeri-Massara/ Ingarao 6-4 6-2, Golubev/ Bresciani-Caruso/Siringo 6-2 6-4. C’era grande attesa nel circolo cremasco per conoscere l’avversario in

semifinale e il sorteggio ha decretato la sfida con il Ct Vela Messina, che ha vinto il girone 2. «Abbiamo pescato l’avversario più ostico», ha commentato il capitano Armando Zanotti. I siciliani, infatti, dispongono di ottimi giocatori come gli stranieri Melzer e Janvier, l’italo-argentino Trangelliti, Ocleppo, i fratelli Tabacco e il doppista Romboli. Andata domani a Crema dalle ore 10 e ritorno sette giorni dopo in Sicilia. Nell’altra semifinale si sfidano Ct Palermo e Tc Sinalunga.

CANOTTAGGIO

Eridanea presente domani in Friuli Ultime battute di una stagione lunga e impegnativa per l’Italia del canottaggio, che però non rinuncia a mettersi in mostra nei restanti eventi del calendario in programma da qui alla fine del 2023. Come i Campionati Italiani di Gran Fondo in singolo e due senza, in scena domani sulle acque dell’Ausa Corno a San Giorgio di Nogaro (Udine). Una rassegna tricolore sui 6000 metri riservata alle categorie dagli Under 17 ai Senior, con 65 società e oltre 370 atleti in gara. Presente anche l’Eridanea di Casalmaggiore con un atleta nel singolo. A San Giorgio è in programma anche il Meeting Nazionale di fondo Allievi, Cadetti e Universitari, con 30 sodalizi remieri iscritti a questa manifestazione per un totale di 238 atleti in acqua. Intanto, i Giochi Olimpici di Parigi 2024 si apriranno, metaforicamente, nel segno del canottaggio. Come da tradizione, la torcia olimpica inizierà il suo viaggio verso la sede dei prossimi Giochi dalla sua terra natia, la città greca di Olimpia ed il primo tedoforo di questo lungo viaggio, che inizierà il 16 aprile del prossimo anno per concludersi con l’accensione del braciere di Parigi 2024 il 26 luglio – giorno della cerimonia d’apertura della prossima Olimpiade – sarà il campione olimpico in singolo di Tokyo 2020, Stefanos Ntouskos.

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