il piccolo 47 dell 8-12-2023

ECONOMIA

CASALASCO

Padania Acque Spa celebra i 70 anni a servizio dei cittadini

Aeronautica, la festa dei primi 100 anni a Casalmaggiore

Articolo a pagina 11

Raineri a pagina 12

Anno VII • n° 47 • VENERDÌ 8 DICEMBRE 2023

Periodico • € 0,02 copia omaggio

edizione chiusa alle ore 20

ISSN 2724-4385

Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 R e d a z i o n e : C o r s o X X S e t t e m b r e 1 8 , C r e m o n a - t e l . 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i l p i c c o l o c r e m o n a @ g m a i l . c o m • S t a m p a : T i p r e S r l - B u s t o A r s i z i o ( VA ) • P u b b l i c i t à : U . P. U g g e r i P u b b l i c i t à s r l • 0 3 7 2 2 0 5 8 6 • i n f o @ u g g e r i p u b b l i c i t a . i t

IL FUTURO Aperto il primo supermercato senza cassieri, in arrivo il taxi senza autista e tanto altro

Raineri alle pagine 4-5

Il lavoro in via di estinzione

VERSO LE ELEZIONI

Marcello Ventura: oggi il centrodestra è coeso Fornasari a pagina 6

fatemi capire...

Dobbiamo passare al mercato libero di gas e luce, si diceva, per non incorrere nelle sanzioni europee. Poi il governo pensa di rinviare il tutto di un anno per non mettere in difficoltà gli italiani: capiranno? Ma l’Europa ci obbliga a fare tutto entro l’estate, quindi non se ne fa niente. Poi si valuta la proroga di 6 mesi, poi si decide che non se ne fa niente. E in questo modo si mettono in difficoltà davvero gli italiani. Non perché non sappiano informarsi sulla scelta del gestore, ma perché disorientati da una politica che non sa decidere.

Vanni Raineri

DOMANI POMERIGGIO TORNA IL MAGAZINE DELLA CREMONESE

Lo trovi fuori dallo Zini prima della gara

ENRICO GALLETTI: IL MIO SCOOP CON GIORGIA MELONI CALCIO SERIE B

VOLLEY SERIE A1

Cremo all’esame Vbc, ora la vittoria della capolista dopo gli applausi Volpi a pagina 19

Articolo a pagina 20

BASKET SERIE A

La Vanoli sfida Treviso sognando la final eight Varesi a pagina 21

Raineri a pagina 8

2 Venerdì 8 Dicembre 2023

CRONACa

Venerdì 8 Novembre 2023

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CAVEC

MOSTRA MERCATO

OGGI

Auto e bici d’epoca, torna la mostra scambio

“Creare a Palazzo” da oggi in corso Vacchelli

Anffas, quattro punti per le Stelle di Natale

La “mostra scambio” di auto e moto d’epoca, promossa dal Cavec, raddoppia. Per la seconda edizione, infatti, gli organizzatori hanno messo a punto un evento articolato su due giorni. Così, oltre che nella giornata tradizionale di oggi si potrà visitare l’esposizione anche sabato 9, domani. L’appuntamento per tutti gli appassionati è al “padiglione 1” di Cremona Fiere, dalle 8,30 alle 17.

“Creare a palazzo” è il titolo di una interessante mostra mercato di alto artigianato in programma per tre giorni - oggi, domani e domenica -, con orario continuato dalle 10 alle 19, a Palazzo Guazzoni Zaccaria (in corso Pietro Vacchelli, 60), con ingresso gratuito. Un appuntamento alla scoperta del filo che lega artigianato, eleganza, arte e tradizione.

Oggi torna la raccolta fondi “Con un fiore aiuti un amico” di Anffas Cremona APS, attraverso la quale è possibile sostenere l’associazione con le Stelle di Natale. Volontari presenti in quattro punti, al mattino in via Brescia, 48 e davanti alla chiesa di San Luca e sia al mattino che al pomeriggio presso la Galleria XXV Aprile e in corso Vittorio Emanuele II,14.

FESTE

Oggi alle 17 con il sindaco Galimberti saranno accese le luci. Fino al 7 gennaio navetta speciale per muoversi in città

“Natale a Cremona”, al via le iniziative in centro Oggi, venerdì 8 dicembre, prendono ufficialmente il via gli eventi di Natale a Cremona 2023. Alle 17, presenti il sindaco Gianluca Galimberti, Barbara Manfredini, Assessora al Turismo e Commercio, i partner del Distretto Urbano del Commercio, saranno infatti accese le luci che illumineranno l’albero di Natale posizionato nei pressi dell’arengario di Palazzo Comunale, nonché quelle della grande installazione, a forma di albero natalizio, già collocata nel Cortile Federico II, pensata per scattare selfie da postare sui social o tenere come ricordo di questa edizione del Natale a Cremona.

In contemporanea partirà la video proiezione dinamica con dieci soggetti diversi e video motion graphic sulla facciata di

Palazzo Comunale, mentre sul Torrazzo e in piazza Stradivari (lato Palazzo Comunale) ci sarà una video proiezione statica.

Un momento davvero speciale che sarà preceduto dai canti natalizi eseguiti dai componenti

del Coro Ponchielli Vertova, affacciati alle finestre di Palazzo Comunale, così da creare un insieme di magiche armonie.

Numerosi gli eventi che, già a partire da stamattina, animeranno la città, con l’apertura, alle

7:30 del tradizionale mercatino in via San Tommaso. Alla stessa ora, da lungo Po Europa si snoderà la Marcia dell’Immacolata organizzata dal Dopolavoro Ferroviario. In piazza Stradivari, dalle 9 alle 19, appuntamento con il mercatino “Le strade del gusto, della bellezza e del gioco” nell’ambito della rassegna “Le 4 stagioni di Cremona”.

Apertura straordinaria del Museo del Violino dalle 10 alle 18 dove, alle 12, all’Auditorium “Giovanni Arvedi”, sarà possibile assistere all’audizione del violino Clisbee 1669 di Antonio Stradivari suonato da Lara Celeghin.

Nei giardini di piazza Roma ci sarà la storica giostra a cavalli, oltre ad una nuova attrazione per i bambini, tappeti elastici con apposita imbragatura. Nei

pressi della pagoda sono in programma, già a partire da domani pomeriggio e per i successivi fino a domenica 24 dicembre, animazioni per i bambini e i visitatori con la presenza di Babbo Natale che distribuirà, tra l’altro, cioccolatini gentilmente offerti da Walcor S.p.A. A cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepio (sede di Cremona) è stata allestita un’esposizione di presepi nei negozi del centro. Da oggi al 7 gennaio 2024 (09.00 - 12.00 | 15:30 – 19:30), grazie alla disponibilità di Arriva Italia, è possibile raggiungere il centro con una navetta speciale che partirà da via Mantova, 10 (parcheggio foro boario) per arrivare sino a piazzale Atleti Azzurri d’Italia, e viceversa.

I L RA PPO RTO DI BANC O FARMAC E U TICO

A MATERA

Più di 400mila persone in condizioni di povertà sanitaria

A Bacchetta menzione per il reportage su Vialli

Nell’anno in corso, 427.177 persone (7 residenti su 10) si sono trovate in condizioni di povertà sanitaria. Hanno dovuto, cioè, chiedere aiuto ad una delle 1.892 realtà assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico per ricevere gratuitamente farmaci e cure. Rispetto alle 386.253 persone del 2022, c’è stato un aumento del 10,6%.

Intanto, la spesa farmaceutica delle famiglie aumenta, ma la quota a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) diminuisce. Nel 2022 (ultimi dati disponibili), la spesa farmaceutica totale è pari a 22,46 miliardi di euro, 2,3 miliardi in più (+6,5%) rispetto al 2021 (quando la spesa era di 20,09 miliardi). Tuttavia, solo 12,5 miliardi di euro (il 55,9%) sono a carico del SSN (erano 11,87 nel 2021, pari al 56,3%). Restano 9,9 miliardi (44,1%) pagati dalle famiglie (erano 9,21 nel 2021, pari al 43,7%).

Significa che, rispetto all’anno precedente, le famiglie hanno pagato di tasca propria 704 milioni di euro in più (+7,6%). In sei

Importante riconoscimento per Simone Bacchetta, giornalista e conduttore di Cremona1, al Matera Sport Film Festival. Il reportage curato da Bacchetta, con le riprese ed il montaggio firmati dall'operatore Ivan Russo, dal titolo “Vincere guardando il mare” e che racconta la Genova di Gianluca Vialli, i luoghi della città ligure “respirata” e vissuta dal campione cremonese durante gli anni della Sampdoria, ha ottenuto la menzione speciale nella categoria “produzioni tv”. Il Matera Sport Film Festival è un evento internazionale, che ha tagliato il traguardo della 13esima edizione, e che ha l’obiettivo di omaggiare e celebrare il connubio sport-cinema. Oltre 150 le opere visionate dalla giuria del festival, provenienti da 46 Paesi del mondo.

anni (2017-2022), la spesa farmaceutica a carico delle famiglie è cresciuta di 1,84 miliardi di euro (+22,8%). È quanto emerge dall’11° Rapporto Donare per curare – Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci realizzato con il contributo incondizionato di Ibsa Farmaceutici e Aboca da OPSan – Osservatorio sulla Povertà Sanitaria (organo di ricerca di Banco Farmaceutico).

I dati sono stati presentati il 5 dicembre 2023 in un convegno promosso da Banco Farmaceutico e Aifa.

Senza il Terzo settore, la tenuta del SSN sarebbe a rischio. Le non profit attive prevalentemente nei servizi sanitari sono 12.578 (e occupano 103 mila persone). Di queste, 5.587 finanziano le proprie attività per lo più da fonti pubbliche. Tenendo conto di questo solo sottoinsieme, il non profit rappresenta almeno 1/5 del totale delle strutture sanitarie italiane (oltre 27.000), generando un valore pari a 4,7 miliardi di euro. Si conferma, infine, la relazione circolare tra povertà di reddito e povertà di salu-

te: la percentuale di chi è in cattive o pessime condizioni di salute è più alta tra chi si trova in condizioni economiche precarie rispetto al resto della popolazione (6,2% vs. 4,3% nel 2021). La qualità della vita legata a gravi problemi di salute, inoltre, è peggiore per chi ha meno risorse rispetto a chi ha un reddito medio-alto (25,2% vs.

21,7%). Le risorse economiche non preservano, di per sé, da gravi patologie (specie all’aumentare dell’età), ma consentono di fronteggiarne meglio le conseguenze. A compromettere lo stato di salute di chi è economicamente vulnerabile, contribuisce la rinuncia a effettuare visite specialistiche, che è cinque volte superiore al resto della popolazione. «Quest’anno ci preme sottolineare che tante persone in condizioni di povertà non riescono ad accedere alle cure non solo perché non hanno risorse economiche, ma anche perché, spesso, non hanno neppure il medico di base», ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Ets.

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» verso il futuro

GIÀ DAL PROSSIMO ANNO SONO PREVISTE IN ITALIA LE PRIME CONSEGNE DI PACCHI ORDINATI ONLINE DIRETTAMENTE A CASA NOSTRA TRAMITE DRONI

Nel mondo automatizzato, con

VANNI RAINERI

La battaglia dei tassisti contro l’allargamento delle licenze rischia di assomigliare alla lotta per il posto migliore tra i conducenti di calessi a cavallo all’affacciarsi delle prime autovetture.

Quello del tassista è solo uno dei tanti lavori che rischiano nei prossimi anni di scomparire, e solo fino a poco tempo fa era tutt’altro che scontato. Cosa che fa capire quanto è destinato a cambiare il mondo del lavoro, e quale grande sfida si trova davanti chi governa le sorti della nostra società.

LA CONSEGNA COI DRONI

meglio. Da qualche mese in California hanno iniziato a circolare veicoli senza autista che possono prelevare passeggeri, con tariffe più economiche rispetto a un normale taxi: i primi a farlo sono stati i veicoli di una filiale della General Motors. Se pensiamo che dopo i robotaxi si potrà passare ai mezzi pesanti che fanno viaggi di migliaia di chilometri (che senza autista non avrebbero problemi di ore di viaggio per evitare colpi di sonno) possiamo immaginare l’impatto che ne potrebbe derivare sul mondo del lavoro. A San Francisco la tecnologia è ancora sperimentale ma è ormai entrata nella quotidianità di tanti cittadini, e sappiamo bene come le novità d’oltreoceano siano destinate ad arrivare a noi nel giro di qualche anno.

NON SOLO UBER No, non è solo Uber il grande pericolo che si profila all’orizzonte per chi detiene una licenza di taxi, e tanto meno i noleggi con conducente. Tassisti e Ncc si sono alleati contro il rinnovo delle concessioni demaniali del governo (la famigerata direttiva Bolkestein che ci costa sanzioni dalla Ue per il rifiuto di applicarla) e l’avvento di Uber (quanto può durare la lotta contro il progresso?), ma tutti insieme SUPERMERCATI SENZA CASSIERI potrebbero allearsi contro il nuovo Proprio come è accaduto per i pericolo che si profila all’orizzonte: supermercati senza addetti alla il taxi senza conducente. cassa. Tempo fa ci occupammo Le vetture senza conducendelle prime grandi strutture te come sappiamo hanno di questo genere gestite superato negli anni scorsi da Amazon, dove un letdiverse fasi di sperimenI NABABBI RICCHI tore ottico è in grado di tazione, e circolano so- COME 3,6 MILIARDI leggere i codici a barre prattutto negli Stati Uniti. all’uscita inviando imDI PERSONE I primi tempi non sono mediatamente l’addebito stati facili, tanto che nel corsulla carta di credito del so di un anno si sono verificacliente. I primi supermercati ti 130 incidenti provocati da auto “cashierless” sono stati aperti in senza guida umana, ma se pensiaItalia nei giorni scorsi a Verona e mo ai primi tentativi dell’uomo di a Trento. Ovviamente per accedevolare su apparecchi aerei, non è re al supermercato è necessario che allora le cose fossero andate essere in possesso della app. Al

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LE ULTIME NOVITÀ

Nelle tre foto una fila al Cup, il supermercato senza cassieri aperto a Trento e un taxi senza autista che circola a San Francisco

momento qualche dipendente è presente per spiegare le novità al pubblico, ma a lungo termine non sarà più necessario.

I PACCHI COL DRONE Per la consegna dei pacchi che contengono gli oggetti che sempre più spesso ordiniamo da casa online non saranno necessari automezzi senza autisti, ma sarà molto più comodo alleggerire il traffico sulle strade utilizzando i droni. Della cosa ci siamo occupati qualche settimana fa e non torniamo sui dettagli: sta di fatto che anche per gli addetti alle consegne il futuro è

Generali Italia Spa Agenzia di Cremona Porta Venezia Cozzoli Francesco Agente Generale via Dante Alighieri 238-242-244-248-250-252 Tel. 0372 41 07 37 agenzia.cremonaportavenezia.it@generali.com

cupo. Ma anche per i postini: il drone molto probabilmente ci consegnerà ogni tipo di posta.

IL CUP DA CASA Ognuno di noi ha avuto a che fare con le code al Cup di un centro sanitario. Sappiamo quanto sia importante arrivare sul posto anche con parecchi minuti di anticipo rispetto alla visita da sostenere, poiché non sappiamo quante persone troveremo in fila davanti a noi in possesso del numerino ritirato presso il tabellone di ingresso. Ebbene, da qualche tempo (non ancora in tutte le strutture) possiamo pagare

la prenotazione comodamente da casa: ci verrà inviato via mail un documento da stampare e da consegnare direttamente al reparto: passeremo davanti alle persone in coda con una certa soddisfazione e guadagneremo tempo.

L’ELENCO INFINITO In realtà l’elenco dei mestieri destinati a sparire è piuttosto lungo.

Sopra abbiamo indicato solo quelli che hanno riservato novità negli ultimi tempi. Ma l’avvento dell’intelligenza artificiale promette di dispensarci di tanti obblighi di lavoro.

Un rapporto recente indica come

Venerdì 8 Dicembre 2023

AIRBNB E GLI AFFITTI A LUNGO TERMINE

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IL CEO BRIAN CHESKY HA ANTICIPATO CHE QUESTO SARÀ IL BUSINESS FUTURO DELLA SUA PIATTAFORMA. A QUANDO LE COMPRAVENDITE DI CASE?

che soldi compreremo?

oltre la metà delle attività lavorative sia tecnicamente automatizzatile già adottando le tecnologie attuali. Un altro lavoro a rischio è quello del giornalista, ma… meglio soprassedere. L’e-commerce sta già da tempo spodestando i negozi tradizionali, ma anche la produzione degli oggetti in vendita sarà sempre più automatizzata. Pensiamo ad esempio a tutti i prodotti del settore tessile: un’attività ripetitiva che si presta all’automazione. E poi gli operatori dei fast food: anche in questo caso i movimenti sono semplici, ripetitivi e programmabili: già anni fa una decina di sedi

della McDonald’s di Chicago ha iniziato a prendere le ordinazioni con l’intelligenza artificiale. Abbiamo poi visto sopra cosa accadrà ai cassieri dei supermercati, ma i cassieri sono utilizzati in diverse attività, e tutti sono a rischio. Gli stessi cassieri delle banche sono moltissimi meno rispetto ad anni fa grazie all’utilizzo di massa dei conti correnti con modalità online.

La tecnologia ha già di molto limitato l’attività degli agenti di viaggio: prenotare voli, hotel ed esperienze varie è sempre più facile e utilizzato dai clienti. Anche i mestieri di pescatore e di contadino potrebbero

essere soppiantati dall’automazione. Per non parlare del consulente finanziario: cosa potrebbe fare un umano a confronto con la precisione degli algoritmi? Non molto migliore appare il destino di traduttori ed interpreti. E che dire degli operatori di televendite? Già oggi molte delle telefonate che riceviamo e che ci propongono ottimi affari sono preregistrate: non possiamo neanche prendercela con una persona fisica. Si dirà: il cuoco e il cameriere non sono sostituibili.

Sbagliato, almeno in parte: a Parigi esiste già un locale completamente automatizzato, dove la pizza la

fanno i robot. Quanto alla consegna al tavolo, è un’esperienza già capitata a chi scrive, in Repubblica Ceca: il robot circolava per il ristorante ritirando e consegnando i piatti e le bevande.

bracciarlo”. Sta di fatto che il Nobel della Letteratura John Galsworthy disse che “chi non pensa al futuro, non ne avrà uno”.

Intanto ci colpisce la carenza di disponibilità a fare certi lavori: pochi giorni fa ha fatto notizia la necessiAIRBNB A LUNGO TERMINE tà di reperire 300 autisti di bus nelRecentemente il ceo di Airbnb la sola città di Milano, dopo appelli Brian Chesky, che gestisce gran di Atm andati a vuoto. Pare che il parte delle abitazioni costo della vita a Milaprivate in affitto a breve no sia troppo alto. termine, è stato interviLa domanda è immestato dal Corriere della diata: ma se non avreSera, e ha affermato: mo i soldi per comprare a cosa servirà la tecno«Airbnb è stato creato LA SFIDA per prenotare una casa Spetta ai governi logia che ci offre i proper poche notti. Ma trovare la soluzione dotti? È proprio qui la si è scoperto che una per far sì che pos- sfida cui si accennava delle cose interessanti siamo lavorare tutti in apertura di articolo. del nostro modello è ma meno potendo La società sarà in grache è molto adattabile. avvantaggiarci del- do di studiare sistemi Non l’abbiamo proget- le nuove tecnologie in cui lavoreremo tutti tato per affitti a lungo ma di meno, condivitermine, ma ora il 18% dendo così i grandi vandel nostro business è costituito da taggi (anche economici) dell’ausoggiorni di 30 giorni o più». Una tomazione? Al momento i grandi brutta notizia per le agenzie imvantaggi sono di pochi: non a caso mobiliari. E non sembra certo imnel mondo ci sono 26 persone che probabile l’arrivo di un dominatore da sole posseggono la ricchezza del mercato delle compravendite della metà degli abitanti del nostro di case: immaginate poter avere su pianeta, quella più povera ovviauna sola piattaforma l’elenco commente. La grande sfida sta nella pleto delle abitazioni in vendita e capacità di spalmare i benefici di delle richieste nella nostra città. questa rivoluzione affinché non sia appannaggio di questi pochi “nuovi E DUNQUE? sceicchi globali”.

Emerge un mondo in cui moltissiIn questi giorni si discute della ma gente non avrà più il suo poscelta dell’azienda Lamborghini di sto di lavoro, e solo in parte sarà accorciare i giorni lavorativi settioccupabile nei nuovi lavori che si manali da 5 a 4, senza abbassare affacciano. In questo senso, è imgli stipendi. Ovvio che non possiaportante tenere sempre d’occhio i mo pretendere di ottenere lo stestrend del mercato del lavoro. Imso risultato da tutti gli imprenditopresa non facile, però: come disse ri, ma proprio qui deve intervenire Michelangelo Buonarroti, “il futuro il sistema pubblico. Ma avremo ci corre incontro a braccia spalanmodo di parlarne parecchio nei cate, ma non ci dà il tempo di abprossimi anni.

Paolo Spotti

REGINA

POLTRONA RELAX ALZAPERSONA

Castelverde (CR) Via Bergamo, 34 - Tel. 0372 427318 www.paolospotti.com

Cronaca

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Venerdì 8 Dicembre 2023

Intervista al neo commissario provinciale di Fratelli d’Italia Marcello Ventura: «Ma è una opinione personale. Certamente saremo più compatti rispetto al 2019» BENEDETTA FORNASARI

Mancano ormai sei mesi ai prossimi importanti appuntamenti elettorali: il 9 giugno 2024 è certa la chiamata alle urne per le elezioni europee, mentre la data delle amministrative non è ancora ufficiale ma il Governo dovrebbe optare per l’accorpamento delle votazioni europee e di quelle comunali, che coinvolgeranno la maggior parte dei Comuni della provincia di Cremona tra cui il capoluogo. Abbiamo fatto il punto della situazione con Marcello Ventura, consigliere regionale e nuovo coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.

In qualità di coordinatore provinciale del primo partito di centrodestra le spetta il primo passo per arrivare a individuare il candidato sindaco di Cremona. Preferirebbe un politico o un esponente della società civile?

«Sicuramente Fratelli d’Italia avrà un ruolo e una responsabilità centrali nell’individuazione del prossimo candidato, o candidata, sindaco di Cremona per il centrodestra.

Personalmente non penso si debba partire con una dicotomia sul fatto se sia meglio un politico o un esponente della società civile, l’unica discriminante è che la persona selezionata sia la migliore a disposizione del centrodestra per quanto riguarda la competenza, la notorietà e la capacità di fare convergere intorno a sé un ampio consenso, quindi nessuna preclusione o preferenza in partenza verso nessuno. Sicuramente, ma questa è una opinione personale che non rappresenta la linea di Fratelli d’Italia, sono più propenso per un esponente della società civile poiché capace di intercettare realtà e persone che probabilmente un uomo o donna di partito

«Il candidato sindaco? Vedrei bene un esponente civico»

continuerà a dare il suo importante contributo al partito. Dunque, considerata la premessa appena fatta, non ci sono spaccature in FdI perché tutti stiamo lavorando per il bene del partito e della coalizione di centrodestra anche e soprattutto in vista delle elezioni Europee e amministrative che si svolgeranno tra pochi mesi».

Un intervento di Marcello Ventura al Consiglio Regionale raggiungerebbero con maggiore difficoltà. Inoltre, sebbene faccia politica da tanto tempo, anch’io nonostante il mio ruolo di consigliere regionale e neopresidente di Fratelli d’Italia provincia di Cremona, mi sento un membro della società civile prestato alla politica, per queste ragioni propendo per la seconda opzione».

Pensa che le spaccature in FdI possano creare problemi alla coesione del partito?

«In Fratelli d’Italia c’è stato un semplice confronto ma nessuna spaccatura e questo lo si è dimostrato anche durante il dibattito dove si sono confrontate due visioni differenti di gestione del partito avvenuto però con molta serenità e fair-play. Inoltre, ricordo che Stefano Foggetti, a cui vanno i miei ringraziamenti per il lavoro svolto in questi anni e per la lealtà mostrata durante il confronto, è ancora dirigente provinciale e in una veste diversa

Cosa ne pensa delle polemiche con la Lega sulle alleanze europee?

«La Lega è un affidabile alleato in Lombardia e in Italia e insieme agli amici del Carroccio stiamo lavorando molto bene nei distinti livelli di governo, per questo penso che non sia necessario addentrarsi in questione più giornalistiche che politiche che nulla c’entrano con il tanto lavoro da fare per il quale siamo stati incaricati dai cittadini.

Inoltre, la Lega è una forza di governo da oltre un anno e da nessun ministro leghista sono mai arrivate proposte in aperta antitesi con l’attuale assetto dell’Unione Europea. Penso che a parlare siano i fatti, il resto sono tentativi un po’ maldestri di dividere una coalizione salda e capace di produrre risultati importanti».

Cinque anni fa, la candidatura last minute a sindaco di Carlo Malvezzi, al posto di Alessandro Zagni, pare determinata dalla salvaguardia di equilibri regio-

nali, è stata vista come la principale causa della sconfitta del centrodestra. È stato così? E quali errori non vanno ripetuti e cosa invece ha funzionato bene?

«Le elezioni del 2019 si sono svolte in un contesto particolare e non semplice per il centrodestra provinciale e nazionale, per questo la non totale unitarietà della coalizione ha portato a decisioni e contro decisioni che hanno reso oggettivamente difficile la campagna elettorale. Sicuramente anche quest’anno ci saranno degli equilibri regionali da considerare (si vota anche a Bergamo e a Pavia, ndr) ma confido in una grande attenzione alle sensibilità del territorio anche da parte dei coordinatori regionali dei partiti di centrodestra. Approfitto di questa sede per evidenziare che il nuovo coordinatore di Fratelli d’Italia Lombardia l’On. Carlo Maccari, originario di Mantova, sia consapevole delle sensibilità e sfumature politiche di Cremona e della sua provincia.

Quindi, quella coordinazione tra partiti che non c’è stata cinque anni fa, madre di tutti gli errori, penso che non si verificherà più per la prossima tornata elettorale del capoluogo. Inoltre, sarà fondamentale includere quelle forze civiche del centrodestra, escluse in modo miope nel 2019, capaci di portare alla coalizione quel valore aggiunto necessario alla vittoria».

Chi crede sarà il candidato sindaco di Cremona da parte del centrosinistra?

«Il centrodestra ha già tante questioni a cui pensare. Attendiamo le scelte del centrosinistra con serenità, consapevoli che la nostra proposta sarà capace di competere con qualsiasi candidato proposto dalla colazione avversaria».

7 Venerdì 8 Dicembre 2023

Cronaca

8 VANNI RAINERI

Quale giornalista non vorrebbe avere a disposizione la premier Giorgia Meloni per un’intervista di mezzora, spaziando dai temi politici all’attualità fino a domande più personali? È capitato ad Enrico Galletti, che siamo orgogliosi di avere tra i nostri giornalisti, il quale nella trasmissione che conduce ogni mattina su Rtl 102.5 “Non stop news” ha avuto il grande onore di intervistare il Presidente del Consiglio negli studi di Roma dell’emittente radiofonica.

Un’intervista che, come era logico immaginare, ha fatto in fretta il giro della stampa nazionale sia televisiva che cartacea, rilanciata dalle varie testate. Per dire, anche Fiorello nel suo seguitissimo “Viva Rai Due” ha dedicato due minuti a questo scoop che, a detta sua, la tv di Stato non è stata in grado di assicurarsi.

Chiediamo dunque a Enrico Galletti prima di tutto come sia nata questa grande esclusiva. «È stato un lungo lavoro. Rtl, in quanto prima radio d’Italia, e il programma che conduco, “Non Stop News”, si pongono da sempre come obiettivo quello di far raccontare l’attualità direttamente dai protagonisti. È una missione in cui crede sin dall’inizio il mio editore, Lorenzo Suraci, e in cui crediamo tutti noi che ogni giorno, all’alba, ci mettiamo le cuffie e andiamo in onda. Il Presidente del Consiglio ci ha concesso mezz’ora di radio che io ho voluto impostare proprio in questo modo, raccontando i temi caldi del Paese con la prospettiva di chi poi prende le decisioni. Dai migranti alla legge di bilancio, dal dibattito sul salario minimo allo scontro fra giustizia e politica. Il resto è venuto da sé. Questo per me è il servizio pubblico, che non è detto che debba sempre arrivare dalla tv o dai mezzi dello Stato».

I principali giornalisti nazionali

Venerdì 8 Dicembre 2023

LO SCOOP

Galletti, l’intervista esclusiva alla Meloni ha fatto boom

La premier per mezzora ha risposto alle domande del nostro giornalista su Rtl 102.5. «È stato il frutto di un lungo lavoro». E Fiorello in tv striglia la Rai: «Perché non noi?»

Alcune immagini dell’intervista di Enrico Galletti a Giorgia Meloni mercoledì nella di sede Rtl 102.5 a Roma avrebbero fatto carte false pur di avere l’opportunità che ti è capitata. Facile immaginare che i tanti complimenti che avrai ricevuto siano stati accompagnati da una dose di invidia da parte dei tuoi colleghi.

«Ma no, ho ricevuto tanti messaggi e opinioni sincere, che ho apprezzato, dalla prima all’ultima.

Io vado sempre alla ricerca di suggerimenti, prospettive diverse. A cominciare dagli ascoltatori. Dalle primissime battute dell’intervista con il Presidente Meloni ho voluto aprire alla possibilità degli ascoltatori di mandarmi feedback in di-

retta via messaggio, al numero di telefono che chi ci segue conosce a memoria. Credo che la prospettiva di chi è all’ascolto sia il primo riscontro importante di cui tenere conto. Alla fine dell’intervista mi sono letto tutti i messaggi, per cercare di unire i puntini e di ricavare giudizi concreti».

Per fare l’intervista hai dovuto spostarti dal tuo tradizionale studio milanese per andare a Roma, per poi tornare in onda alle 6 di mattina del giorno dopo. Un tour de force mica da ridere.

«Milano-Roma, Roma-Milano. Ma era il minimo, vista l’occasione che

ho cercato di sfruttare al meglio per il programma. Ci tornerò anche all’inizio della prossima settimana, perché condurrò una puntata speciale natalizia di “Non Stop News” in diretta dal Vaticano, insieme al mio direttore, Ivana Faccioli. È un bel periodo, il mio obiettivo è cercare di migliorare, di imparare da ogni occasione come questa».

Immaginiamo che Giorgia Meloni sia stata accompagnata dal consueto seguito di guardie del corpo. È stato complicato gestire questo evento?

«Dal punto di vista logistico abbiamo avuto il supporto della sede di

Roma, che si è occupata di tutti gli aspetti pratici (la scorta, l’accoglienza, le procedure di rito). Non sembra, ma dietro una diretta di trenta minuti si nasconde veramente un mondo. Ciò che resta però è quella mezz’ora, indelebile, nella quale il Presidente del Consiglio, reduce da Cop28 di Dubai e a pochi minuti da un importante incontro a Palazzo Chigi con l’alleato di governo, Matteo Salvini, si è messo a disposizione per rispondere a molte domande».

Entrando nel merito dell’intervista, la Meloni è apparsa pienamente a suo agio, e le risposte non sono state sempre banali, e riprova ne è appunto il rilancio di diversi stralci dell’intervista nelle varie testate nazionali.

«Concretezza e risposte centrate alle domande (dunque non risposte creative o voli pindarici) sono secondo me gli ingredienti giusti per riuscire a rispettare quel patto con gli ascoltatori di cui parlavamo poco fa. Indipendentemente dalle opinioni politiche di ciascuno, si intende. Per carità: non ho mai pensato di rivelare la mia opinione politica. Verremmo meno a quell’obiettivo di contribuire a fare servizio pubblico. Sono grato al Presidente Meloni per averci dato questa opportunità. Sarebbe folle se non dicessi che è stato per me un momento importante».

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9 Venerdì 8 Dicembre 2023

Cronaca

10 SANITÀ

Venerdì 8 Dicembre 2023

Sono stati donati dai Club “Cremona Duomo” e “Cremona Host” per contrastare il ritardo cognitivo degli ospiti. Il ringraziamento della dg Bruschi

Dai Lions 200 orologi per Cremona Solidale

Nel pomeriggio di venerdì 1° dicembre, il Lions Club Cremona Duomo, con la sua presidente Guiduccia Bini Spotti, e il Lions Club Cremona Host, con il presidente Fabio Venturini, hanno donato a Cremona Solidale più di 200 orologi.

«Noi Lions non siamo spettatori immobili - ha spiegato Mirella Marussich, referente del Comitato salute Lions e organizzatrice dell’incontro - ma desideriamo contribuire attivamente alla vita sociale della nostra comunità, all’insegna dello spirito di servizio che ci caratterizza».

Nel contesto di un anno ove gli interventi per implementare il servizio di presa in carico sono stati particolarmente dedicati ai pazienti con deficit cognitivo, il dono dei Lions ha acquisito la

particolare finalità di concorrere alla stimolazione dei pazienti che, tramite gli orologi collocati sulle pareti, potranno essere così ri-orientati dagli operatori più

volte durante la giornata e trarne rassicurazione.

«Essendo presenti 440 pazienti tra Rsa e Cure intermedie – prosegue Marussich - erano neces-

sari più di 200 orologi, abbiamo quindi consegnato gli orologi presso la struttura, perché potessero essere appesi nelle stanze degli ospiti per questa nuova sperimentazione, che riguarderà più della metà dei residenti a Cremona Solidale. Un service per i nostri anziani, le nostre memorie storiche, per aiutarli nel loro cammino attraverso la terza età».

La donazione dei due Club Lions è stata accolta dal vivo ringraziamento della direttrice generale Alessandra Bruschi, quale manifestazione del profondo legame con il territorio e delle interconnessioni «tra la struttura e la città», e dalla direttrice sanitaria Simona Gentile, che ha ricordato l’importanza della Rot, cioé la terapia di riorientamento alla re-

altà, quale supporto terapeutico ai deficit cognitivi.

Infine, l’assessore alla Cultura, Giovani e Politiche della Legalità del Comune di Cremona, Luca Burgazzi, presente alla consegna dei doni, si è soffermato sul valore del dono: «Gli orologi, oltre che uno strumento concreto in aiuto alla terapia Rot, divengono, in questo caso, una potente metafora del dono più prezioso.

Il dono del tempo: il tempo della cura e della passione profusa ogni giorno, sia dal personale di Cremona Solidale che dalle realtà che, come i Lions, collaborano con essa, nel servizio alle persone fragili». È stata l’occasione per augurare a tutti buon Natale, e che sia un 2024 all’insegna della Solidarietà e della Pace.

8 Dicembre 1980 • Ucciso da Mark David Chapman davanti a casa

John Lennon vittima della follia a 40 anni (v.r.) Ci sono momenti che restano impressi nella nostra memoria. Uno di questi nel mio caso risale alla mattina di martedì 9 dicembre 1980. Sono le ore 8 quando io e i miei compagni entriamo nella classe del liceo Aselli.

Immediatamente noto uno di loro che non trattiene le lacrime. È un grande fan dei Beatles, e ha appena saputo della morte di John

Lennon. Quello che per tanti è il più grande compositore e cantante pop di sempre è stato ucciso alle ore 22.51 dell’8 dicembre 1980 (le 4.51 del giorno dopo in Italia) dal fan squilibrato Mark David Chapman, che l’ha colpito con 4 proiettili sparati dalla sua pistola mentre Lennon stava rientrando con Yoko Ono dallo studio di registrazione alla sua residen-

za al Dakota Building.

Chapman prima di sparargli si era fatto firmare un autografo sulla copertina di Double Fantasy, l’album che era stato pubblicato pochi giorni prima e le cui vendite, inutile dirlo, si impennarono dopo la morte del suo autore. John Lennon morirà pochi minuti dopo l’agguato, precisamente alle ore 23.15.

Chapman è ancora in car-

cere: inutili sono stati i diversi tentativi di vedersi concessa la libertà condizionata, l’ultimo un anno fa.

Quanto a John Lennon, superfluo ricordare la sua meravigliosa parabola artistica, che ha raggiunto la vetta massima coi Beatles ma che è proseguita ad altissimi livelli anche dopo lo scioglimento del 1970. È certamente il componente, dei 4, che da solista ha otte-

Lennon in posa con quello che sarà il suo giustiziere nuto i migliori risultati, e fa rabbia pensare a quanti altri capolavori avrebbe potuto

lasciarci, essendo morto a soli 40 anni. Possiamo solo… immaginarlo.

Cronaca

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AZIENDE

La società da 70 anni al servizio del territorio festeggerà martedì 12 dicembre al Ponchielli con grandi ospiti

Padania Acque, un compleanno speciale Padania Acque festeggia un altro importante traguardo: 70 anni di storia. Un anniversario che testimonia il forte legame della più grande azienda pubblica della Provincia di Cremona, unica affidataria del Servizio Idrico Integrato, con i cittadini e il territorio. Un’occasione speciale che il gestore idrico desidera celebrare con un evento pubblico, che si terrà martedì 12 dicembre a partire dalle ore 20 nella splendida cornice del Teatro Ponchielli di Cremona, un momento di festa che prevederà anche l’annuncio di un prestigioso riconoscimento assegnato a Padania Acque.

L’evento, condotto dal giornalista Filippo Gilardi, avrà inizio alle ore 20 coi saluti dei vertici di Padania Acque e delle autorità civili seguiti dall’intervento di Andrea Guerrini, componente del Collegio di Arera Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e di Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti Locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica. Alle ore 21, al termine del momento istituzionale, si terrà il concerto natalizio “Jazzy Xmas” del trio composto dal celebre trombettista e compositore Paolo Fresu, da Daniele Bonaventura, tra i più originali e creativi bandoneonisti al mondo, e dalla violoncellista Leila Shirvani, vincitrice per oltre trenta volte in concorsi nazionali ed internazionali, collaboratrice storica di Giovanni Sollima ed Enrico Melozzi e protagonista di alcuni dei progetti discografici dell’etichetta discografica di Paolo Fresu tra cui il fortunato “Lumina”.

L’ingresso all’evento è gratuito con assegnazione dei posti fino ad esaurimento presso la biglietteria del Teatro Ponchielli (e-mail: biglietteria@teatroponchielli.it o info@teatroponchielli.it tel.

0372 022001-02) I 70 ANNI DI PADANIA ACQUE Il 28 dicembre 1953, per volontà dell’ente

Il cda di Padania Acque spa: Bruno Paggi, Francesca Scudellari, l’ad Alessandro Lanfranchi, il presidente Cristian Chizzoli, Luana Piroli e il dg Stefano Ottolini Provincia, insieme ai comuni di Spinadesco, Tornata, Cingia de’ Botti e Robecco d’Oglio, nacque il “Consorzio per l’acqua potabile nei Comuni della Provincia di Cremona” con lo scopo di costruire acquedotti e reti fognarie per la popolazione cremonese nel secondo dopoguerra.

Gli enti si unirono su sollecitazione del Prefetto, preoccupato della situazione sanitaria della popolazione a causa delle ricorrenti epidemie di tifo, dovute all’acqua degli inquinati pozzi privati. I Comuni riuscirono così a raccogliere i finanziamenti per la realizzazione delle prime opere acquedottistiche.

Nel 1963 il numero di Comuni aderenti al Consorzio salì a 66 e nel 1980 i Comuni dotati di acquedotto nella provincia di Cremona furono ben 59. Nel 1995 il Consorzio fu trasformato dai Comuni aderenti in Società per Azioni a prevalente capitale pubblico, passando quindi dalla governance consortile a quella aziendale. Nel 2012 fu stipulato l’atto di costituzione del Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Cremona “Padania Acque S.p.A”.

Nel 2014, i Comuni e l’ente Provincia di Cremona, soci esclusivi, deliberarono l’affidamento con modalità diretta del servizio idrico integrato a Padania Acque fino al 31/12/2033 (nel 2016 pro-

Lo scatto della settimana

ndo Non era il Palco Reale di un anno fa, qua ier Meospitò il presidente Mattarella, la prem Ue Von loni e la presidente della Commissione e il miDer Layen. Sono rimasti il sindaco Sala Segre nistro La Russa: con loro anche Liliana

lungato fino al 2043). Nel 2015 le due società sovracomunali Padania Acque S.p.A. (patrimoniale) e Padania Acque Gestione S.p.A. (gestionale) vennero unificate in un’unica azienda: Padania Acque S.p.A. PADANIA ACQUE OGGI Padania Acque garantisce il servizio idrico integrato in 113 comuni a circa 180mila utenze e 351mila abitanti, immettendo nella rete idrica circa 35 milioni e 500mila litri di acqua e trattando quasi 44 milioni di litri di acque reflue.

L’infrastruttura di Padania Acque è costituita da 2.239 km di acquedotto, 2.129 km di rete fognaria, 237 pozzi di prelievo, 90 serbatoi, 73 impianti di potabilizzazione, 102 depuratori, e oltre 100 case dell’acqua.

Negli ultimi due anni il gestore idrico ha effettuato investimenti rilevanti, paragonabili ad altri Paesi europei e al di sopra della media italiana: circa 50 milioni di euro, e un investimento ad abitante tra i 75 e gli 80 euro, con una tariffa contenuta. Il costo per un metro cubo (mille litri di acqua) in provincia di Cremona è di 1,73 euro, un livello nettamente inferiore alla media delle tariffe europee, pari a 3,33 euro al metro cubo, e alla media delle tariffe italiane (2,15 euro).

Gino Cecchettin È un imprenditore digitale quindi non stupisce che sappia parlare al pubblico, ma il suo discorso ai funerali della figlia Giulia, uccisa dall’amore tossico di Filippo Turetta, ha ricevuto apprezzameni da ogni parte.

Per tanti osservatori il suo intervento può contribuire a fare di questa triste vicenda un tornante nella storia, e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha proposto che il suo discorso pronunciato dall’altare sia letto nelle scuole.

«Sai che l’altro giorno mi hanno fatto la carta d’identità elettronica?»

Bene. E hai deciso di donare gli organi?

«Ma io non posso farlo, sono ancora minorenne.

L’hanno chiesto ai miei genitori, e loro hanno risposto che sarò io a deciderlo quando sarò maggiorenne» Cioé mai «Come?»

Niente. Però avresti potuto dire loro che ci tenevi «Ma tu sei nel registro dei donatori di organi?»

Sì, ci sono «Da quando avevi la mia età?»

Beh, no. In realtà solo da un anno, da quando ho fatto la carta d’identità elettronica. Credo che sia stata una grande idea quella di chiedere alle persone se intendano iscriversi o meno al rilascio del documento «Beh, la scelta poteva essere fatta anche prima» Vero. Però si tratta di una decisione che un po’ tutti tendono a rimandare, pur riconoscendo universalmente l’importanza della donazione. Gli organi salvano vite, e se tendiamo a pensare che possano essere i nostri in futuro a salvarle (e già questa è una buonissima cosa), dovremmo considerare che potremmo essere noi un giorno ad essere salvati dal dono di qualcun altro «Tu ora dai lezioni ma fino ad oggi non eri iscritto» Purtroppo è vero, ma l’importante è che ora lo sono, e spero che tanti possano fare questa scelta «Ma secondo te perché la gente non si iscrive in massa nel registro dei donatori? In fondo non ha nulla da perdere. Se penso che tanti chiedono di essere cremati dopo la morte mi chiedo perché non fare un gesto così gratuito e di grande valore» La risposta non è semplice. Si dice che il primo motivo sia che si rifiuta l’idea di avere un organo appartenuto a qualcun altro, e quindi non si è propensi a donarlo. Ma ci sono altri motivi, che spesso non vengono annunciati, ad esempio il timore che far parte dei donatori possa consigliare al medico che ti soccorre dopo un grave incidente di optare per la vita altrui da salvare più che un estremo tentativo di salvare la tua. È un’idea aberrante, ma credo sia presente nella mente di non poche persone. E poi c’è di fondo l’idea che tendiamo a non pensare alla nostra morte «Ed è sbagliato?»

No, credo sia uno strumento che la natura ci ha dato per affrontare meglio la vita. Però un po’ di razionalità non guasta. Buonanotte Pericle «Buonanotte» Vanni Raineri

12 IN BREVE

Piadena, incontro con le sorprese della chiesa di Santa Maria (g.m.) “Nel 1747 un crollo improvviso poneva fine alla storia dell’antica chiesa di Santa Maria a Piadena, lasciando in piedi solo il presbiterio e la facciata. Dopo un breve periodo di utilizzo dell’edificio lesionato, esso venne abbattuto e al suo posto si configurò quello spazio urbano che ora costituisce piazza Garibaldi… Gli scavi archeologici effettuati nel 2008 in occasione del rifacimento della piazza, continuati nel chiostro tra il 2015 e il 2016, hanno costituito l’irrinunciabile occasione di indagare le caratteristiche dell’antica struttura, nel frattempo caduta nell’oblio presso i più, se non per quanto si era riusciti a ricavare dallo studio delle fonti archivistiche. Ma le indagini hanno riservato subito una sorpresa: sotto le fondazioni della chiesa di Santa Maria sono tornati alla luce i resti di un edificio ecclesiastico precedente, più piccolo e con caratteristiche differenti”: sono queste le basi attorno a cui si sviluppa il contenuto del libro “Ecclesia creditur esse antiquissima” (edito da Sap-Società Archeologica) a cura di Marco Baioni e Mariella Morandi. Il volume sarà presentato venerdì 15 dicembre alle 21 nella sala consiliare del municipio di Piadena Drizzona. Interverranno il sindaco Matteo Priori e il Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova Gabriele Barucca oltre a Nicola Mancassola, dell’Università di Verona, e Fabrizio Pagnoni, dell’Università di Milano. Ovviamente saranno presenti i curatori e gli autori dei contributi presenti nel libro. Al termine il brindisi di auguri.

Gussola, donata la Costituzione ai neomaggiorenni del paese

L’Amministrazione Comunale ha consegnato la Costituzione Italiana ai diciottenni classe 2005 del Comune di Gussola. Un gesto semplice ma importante per cercare di avvicinare i ragazzi alla vita sociale, politica e civile del paese e renderli coscienti del ruolo importante, diventando maggiorenni, a cui tutti sono chiamati, per diventare cittadini coscienti e consapevoli dei diritti e doveri della convivenza civile. Alla cerimonia erano presenti oltre al sindaco Stefano Belli Franzini i consiglieri Lara Carboni, Sabrina Depietri, Anna Caterina Quarenghi ed Alessandro Daolio e i rappresentanti della Protezione Civile e delle Associazioni Avis e Aido di Gussola per portare il loro pensiero sull’importanza del volontariato, il poter dedicare una piccola parte della propria vita a favore del proprio paese. Il sindaco ha chiuso la cerimonia ringraziando tutti i ragazzi che hanno voluto presenziare ed augurando loro di poter realizzare i propri progetti.

CASALMAGGIORE

Venerdì 8 Dicembre 2023

ASSOCIAZIONI

La sezione di Casalmaggiore si raduna domenica con una Messa alla Fontana e il pranzo sociale

Aeronautica, la festa del centenario VANNI RAINERI

Nell’anno delle celebrazioni del centenario dell’Associazione Aeronautica, anche la sezione di Casalmaggiore si conferma particolarmente attiva e prepara il suo tradizionale raduno domenica 10 dicembre, festività della Madonna di Loreto Patrona dell’Aeronautica Militare Italiana.

Ne parliamo con Giorgio Lena, da alcuni anni presidente avendo raccolto il testimone dal mitico Antonio Baroni, che si è spento il 28 marzo 2019 all’età di 96 anni.

«L’Associazione Aeronautica - ricorda Lena - esisteva solo a Cremona fino agli inizi degli anni Ottanta, quando fu creato un nucleo a Casalmaggiore. Mentre nel capoluogo gli iscritti erano dai 50 ai 70, qui arrivarono a oltre 300, il che consentì a Baroni di chiedere, e ottenere, a Roma la costituzione di una sezione indipendente. Lo è dal 2004, e l’esistenza di due sezioni in una singola provincia è tutt’oggi una anomalia».

Ovviamente la gestione oggi si avvale degli strumenti tecnologici.

«Baroni faceva tutto a mano, a partire dai tesseramenti. A quel tempo anche i collegamenti con la direzione nazionale erano sporadici, io ho cercato di modernizzare la gestione aprendo un conto corrente e usando la tecnologia, ad esempio aprendo un sito internet. È stata fatta anche una cernita di iscritti, mante-

Una gita all’aeroporto militare di Ghedi e Lena con Antonio Baroni nendo viva l’adesione solo di chi partecipa attivamente alla vita della sezione. Insomma, rimangono i veri appassionati e oggi siamo in 125. Roma rimane capofila per i bilanci, la gestione nazionale, le normative e la burocrazia».

Nell’anno del centenario quali attività avete fatto?

«Ci sono state le gite a Grosseto e ad Aviano, poi siamo stati a Pratica di Mare per due giorni ad assistere alle celebra-

zioni. Inoltre a livello regionale c’è stata la giornata di presentazione ufficiale in piazza Duomo a Milano e la mostra itinerante. E ora siamo arrivati al gran finale del 10 dicembre».

Domenica infatti ci sarà la celebrazione presso il Santuario della Fontana a Casalmaggiore cui seguirà il pranzo sociale. Il ritrovo è fissato per le ore 11.15 sul sagrato del Santuario, alle 11.30 messa solenne in suffragio dei caduti dell’aria

e dei soci defunti, alle ore 13 pranzo al ristorante La Clochette di Solarolo Rainerio. Saranno presenti rappresentanze militari, autorità civili e militari in congedo.

«In particolare - aggiunge Lena - è attesa la presenza del vicepresidente nazionale dell’Associazione. Sarà anche l’occasione per fare il tesseramento».

In genere quali sono le vostre attività?

«Facciamo visite alle sedi aeroportuali e alle basi operative (concesse due volte l’anno dalla presidenza nazionale), poi visite ai musei e alle manifestazioni aeree. Nel 2020 abbiamo erogato una somma che è stata suddivisa in diverse iniziative di beneficenza (sociali, culturali e mediche per fronteggiare il Covid) in memoria di Antonio Baroni. Abbiamo acquistato un elettrocardiofrequenzimetro destinato alla Casa di Riposo Busi dove era ricoverato il nostro ex presidente, poi abbiamo premiato gli studenti del Romani cofinanziando un progetto legato all’Aeronautica che è stato presentato in diverse sedi fuori provincia.

Inoltre abbiamo costituito una fondazione libraria sempre a nome di Antonio Baroni che si trova in Biblioteca, fatta dai tanti libri che gli appartenevano e altri donati dai soci.

Lo scorso anno in occasione della Fiera di San Carlo abbiamo allestito una vetrina in via Porzio e nell’edicola di piazza Garibaldi con nostri poster e modellini aerei».

EVENTI

Polisportiva Amici del Po, discesa sul fiume in canoa dei Babbi Natale e tante altre iniziative Il prossimo 24 dicembre i canoisti della polisportiva Amici del Po parteciperanno, come al solito, alla “discesa” sul Grande Fiume fino a Boretto. Insieme a loro ci saranno i canoisti di Viadana e della stessa Boretto. In tutto una trentina di persone, col copricapo rosso di Babbo Natale e la voglia di divertirsi fra sport e natura. In queste settimane, ci conferma il presidente Paolo Antonini, i canoisti biancoazzurri, incuranti delle condizioni climatiche, scendono in acqua ogni domenica per prepararsi al meglio all’appuntamento della vigilia di Natale.

Nel periodo invernale l’attività degli Amici del Po prosegue in varie direzioni, sebbe-

ne buona parte delle strutture sociali siano fruibili solo nei mesi caldi. È sempre alta, ad esempio, la frequentazione della palestra e l’istruttrice Luisa Sartori è a disposizione di quanti vogliano trascorrere le ore di fitness in modo utile e corretto.

I tennisti emigrano ogni settimana sui campi coperti di Vicomoscano e Viadana, ma alcuni di loro, eroicamente, non rinunciano alle partite all’aperto sul campo polivalente. I bocciofili non possono più sfruttare i due campi scoperti e tuttavia a breve potrebbero riprendere a sfidarsi sul campo indoor del centro sociale Primavera sulla base di una convenzione che starebbe per concretizzarsi.

È sempre aperto anche il bar-ristorante per il quale a fine gennaio si profila un cambio di gestione. Gli attuali ristoratori hanno, infatti, deciso di mettersi alla guida del glorioso “Tratto bene” di Vicobellignano. Agli Amici del Po non mancherà, comunque, il tradizionale cenone di Capodanno.

Il presidente Antonini ricorda, infine, che nei giorni scorsi si è tenuta un’assemblea straordinaria per l’adeguamento dello statuto alla cosiddetta “riforma dello sport”.

Una cinquantina i presenti e unanime il voto a favore della modifica di uno statuto giudicato già predisposto a recepire i nuovi adeguamenti.

Guido Moreschi

CULTURA

Venerdì 8 Dicembre 2023

MOSTRA

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MUSICA

Paesaggi innevati di artisti cremonesi a Milano

Gran concerto di Natale domenica a Castelverde

“Paesaggi innevati” è il titolo della suggestiva mostra che la Accursio di Milano ospita, fino al 6 gennaio, nelle proprie sale. In esposizione ci sono i dipinti dei cremonesi Guerino Apostoli, Ivo Compagnoni, Giovanni Conti, Enrica Groppi, Claudio Guatteri, Marinella Ferrero, Romilde Marcante, Romano Castignoli, Franca De Ponti, Roberto Dellanoce, Cristina Vecchi, Vittorio Politi e Anna Piva.

Domenica alle ore 16.30, presso la chiesa parrocchiale di Castelverde, è in programma il “Gran concerto di Natale” del corpo bandistico “Giuseppe Anelli - Orchestra di Fiati di Trigolo”, organizzato dall’Opera Pia SS Redentore di Castelverde con il sostegno di diversi sponsor. Lo spettacolo fa parte della rassegna "Bande coi fiocchi 2023" e l’ingresso è libero e gratuito.

INTERVISTA Raffaella Barbierato ci parla del Codice Trivulziano 1080, protagonista di un incontro in Biblioteca PAOLO A. DOSSENA

Venerdì scorso è stato presentato presso la Biblioteca Statale di Cremona il volume “Divina Commedia Codice Trivulziano 1080” (nella foto). Che cosa sia questo documento, lo abbiamo chiesto a Raffaella Barbierato, l’insostituibile direttrice della Biblioteca Statale, animatrice di un’impressionante quantità di eventi di altissimo livello.

Qual è la relazione tra il Codice Trivulziano e Dante Alighieri?

«Per prima cosa occorre dire che il Codice Trivulziano 1080 è un documento conservato a Milano, nella Biblioteca Trivulziana, che si trova nell’Archivio Storico di Milano nei locali del Castello Sforzesco. La fama del Codice risiede nel fatto che esso è quasi unanimemente considerato dai filologi come la riproduzione più importante ed autorevole della Divina Commedia di Dante. Noi non abbiamo autografi di Dante, nemmeno nei Sonetti. Quindi avere un codice così antico e precisamente datato è la cosa più vicina e completa che abbiamo di lui. In realtà esistono codici ancora più antichi, ma sono frammentari. Del Codice Trivulziano 1080 si conoscono il copista CON DEDICA

Museo Ferroviario aperto domenica

Presentato il prezioso documento dantesco

(Francesco di Ser Nardo da Barberino), l’area d’origine e la data precisa (questo documento è prodotto a Firenze nel 1337). Quindi siamo molto vicini a Dante non solo geograficamente, ma anche

temporalmente. Il codice finisce nella Biblioteca Trivulziana di Milano nel 1930 insieme a tutto il fondo Alfieri, cui originariamente apparteneva.

La scrittura del testo è un’elegante cancelleresca (ovvero

Domenica alle ore 15 è prevista l’apertura del Museo Ricordi Ferroviari Cremonesi: nell’occasione verrà dedicato il salone d'ingresso, con una targa, al socio Franco Toninelli (recentemente

un tipo di scrittura usata nei documenti delle cancellerie sovrane, signorili e vescovili del medioevo e poi diffusasi nel mondo dei libri e dei codici), arricchita da bellissime miniature disegnate all’inizio di ogni canto. Queste raffigurazioni sono attribuite all’anonimo maestro delle Effigi Domenicane».

Cosa è stato presentato in Biblioteca?

«Il primo dicembre noi abbiamo presentato l’edizione in facsimile del codice, che è stata realizzata dall’Editrice Velar. Al giorno d’oggi questo tipo di riproduzioni sono precise al punto che nel facsimile si osservano perfino le impronte digitali dei lettori che hanno sfogliato gli originali.

Questa edizione in due volumi è quindi una riproduzione fedele e integrale del Codice Trivulziano 1080: uno dei libri include la stessa riproduzione, l’altro include gli studi e il commento a cura di Alfio Rosario Natale».

scomparso) per “Cuore, energia, generosità”. Giovedì 14 dicembre, invece, verrà inaugurata la mostra ferroviaria itinerante dal titolo “160° Anniversario ferrovia Cremona-Treviglio” nella sala d’aspetto

2ª classe della Stazione di Cremona. Ultimi giorni, infine, per visitare la mostra “90º anniversario Ferrovia Piacenza-Cremona”, aperta fino al 12 dicembre nella sede della Protezione Civile di Caorso. di Federico Pani

CONSIGLI IN LIBRERIA Si potrebbe giocare col titolo di questo mémoire del regista tedesco Werner Herzog, “Ognuno per sé e Dio contro tutti” (Feltrinelli) e riformularlo così: “Ognuno per sé ed io contro tutti”.

Si forzerebbe il significato, certo, ma emergerebbe quel titanismo artistico che spesso gli è stato ascritto.

Si tratta, in particolare, di una sfida lanciata alla na-

Come mai è stato fatto questo tipo di presentazione?

«Perché la Biblioteca ha una lunga tradizione di attenzione ai facsimili. Ne conserviamo oltre 500. I primi facsimili risalgono agli anni Ottanta del diciannovesimo secolo, quando la fotografia era una tecnica nuova e utile agli studiosi, che altrimenti avrebbero dovuto spostarsi. Noi da allora seguiamo questa linea. Un’altra tradizione della Biblioteca Statale è un’antica attenzione per la filologia, dato che Palazzo Affaitati, la nostra sede, possiede molti documenti antichi. Quindi, qui, abbiamo sempre cercato di formarci gli strumenti di analisi più avanzati».

Da chi è stato organizzato e realizzato l’evento?

«Dalla Biblioteca in collaborazione con la Società Dante Alighieri – Comitato di Cremona, che ha qui da noi il proprio luogo di riunione. Ci tengo a dire che in occasione della presentazione abbiamo ricordato il presidente storico della Società, Angelo Rescaglio, scomparso in ottobre. All’evento abbiamo partecipato io, Claudio Vela, direttore del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia e Pierluigi Piano, ex direttore dell’Archivio di Stato di Varese».

“Ognuno per sé e Dio contro tutti” di Herzog tura e ai suoi elementi, ma anche ai limiti degli esseri umani: questi elementi contraddistinguono larga parte dei suoi film, ma quella sfida è anche il modo con cui Herzog – come si evince anche da questo libro – cerca la verità, una verità di natura estetica, restituibile solo at-

traverso delle immagini girate, appunto, ai limiti della realtà. I fan del regista troveranno, riassunti, gli snodi fondamentali della sua vita, ma anche aneddoti cinematografici e personali (certo, sebbene si parli, per capire il rapporto tra Herzog e il suo attore feticcio, Klaus Kinski,

resta imprescindibile la visione del film “Kinski, il mio nemico più caro”). Leggendo “Ognuno per sé e Dio contro tutti” si può notare come Herzog cerchi di correggere l’interpretazione della sua attività artistica, ormai quasi leggendaria e fonte d’ispirazione per tanti registi dopo

di lui: la sua non è follia, ma rischio calcolato per raggiungere non l’impossibile ma, appunto, i limiti del possibile e farceli guardare da vicino, senza farci rischiare per nostra fortuna – come invece spesso è capitato anche a lui, a cui va tutta la nostra invidia per la tempra straordinaria dimostrata – di trovarsi in situazioni davvero scomode o pericolose.

LIBRI

Erminio Morenghi ospite di “Incontri con gli autori” Gli incontri con gli autori della Fiera autunnale del libro 2023, propongono oggi alle ore 17.30 nel Salone dei Quadri di Palazzo Comunale il libro “L’imperatrice Angilberga, una donna di potere dell’Alto Medioevo tra ragion di Stato e spiritualità benedettina” (Apostrofo Editore) di Erminio Morenghi.

Presentazione a cura di Claudio Ardigò, voce recitante di Emi Mori.

Angilberga fu una delle regine carolinge che nel IX secolo dominarono in prima persona la scena storica nel travagliato confronto tra le istituzioni più significative del suo tempo, l’Impero da un lato e il Papato dall’altro, per non tacere dei potentati longobardi e bizantini minacciati dall’infiltrazione saracena. Una Matilde di Canossa ante litteram da ricordare?

La mostra-mercato da oggi a domenica Le antiche mura di Palazzo Guazzoni Zaccaria, in corso Pietro Vacchelli 60, sono pronte per accogliere l’edizione natalizia di “Creare”, originale mostra-mercato di alto artigianato, organizzata da Atena con il patrocinio del Comune di Cremona e di Confcommercio.

Appuntamento da venerdì 8 a domenica 10 dicembre, con questo ricco bazar di oggetti artigianali nel segno del Natale.

SPECIALE

14 La spesa degli italiani per le feste di Natale è in crescita, ma l'inflazione continua a pesare e a orientare le scelte delle famiglie. È il quadro che emerge dal consueto sondaggio Confesercenti-Ipsos sulla spesa per i regali di Natale. In media, gli italiani progettano di spendere 223 euro per i doni da mettere sotto l'albero, il 13% in più dello scorso anno.

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Ma l'aumento dei prezzi incide: al netto dell'inflazione sui beni, l'incremento di spesa sul 2022 si riduce al +6%. L'inflazione continua a orientare anche le scelte di allocazione delle risorse, pure se in modo meno pressante dello scorso anno. Gli italiani che dichiarano di voler contenere la spesa per i regali per questo Natale sono il 43%: una quota in diminuzione rispetto al 47% dello scorso anno, ma ancora rilevante. Continua, dunque, la polarizzazione tra chi può e chi non può: a trainare l'incremento del budget medio è infatti l'aumento dei consumatori che manterranno invariata la spesa (che passano al 41%, dal 39% dello scorso Natale) e di quelli che pianificano di spendere di più (17% nel 2023, erano il 14% nel 2022).

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Regali, gli it in media 22 Il sondaggio di Confesercenti Ipsos: cresce del 13% la spesa rispetto al Natale 2022

Santa Lucia, si rinnov Nella notte tra il 12 e il 13 dicembre torna il tradizionale appuntamento con Santa Lucia, che si festeggia nei Paesi nordici e in alcune regioni d'Italia con l'acquisto di regali e leccornie per i più piccoli.

LA SANTA NELLA STORIA

La giovane martire, nata a Siracusa, è venerata sia dai cattolici che dai protestanti, dalla Svezia alla Norvegia, passando per Finlandia e altri Paesi freddi con processioni di giovani ragazze, canti e filastrocche, dolci tipici e celebrazioni liturgiche.

In Italia si tratta del primo banco di prova delle feste. Stando a una stima di Coldiretti, nella sola regione Lombardia saran-

REGALI

Venerdì 8 Dicembre 2023

taliani spenderanno 23 euro a testa ACQUISTI IN STORE OPPURE ONLINE?

Il retail fisico continua ad avere un ruolo centrale negli acquisti di Natale. Crescono le indicazioni per i negozi monomarca delle grandi catene retail (33%, era il 29%), ma anche per i negozi di nei centri commerciali, che raccolgono il 52% delle preferenze contro il 46% del Natale 2022. In lieve flessione il canale dei supermercati/ ipermercati, che scende al 24% delle indicazioni, e le attività di vicinato (20%). Ma, a sorpresa, si assiste a una crescita della preferenza per i negozi di quartiere da parte degli italiani tra i 18 e i 34 anni: la quota dei giovani che comprano qui passa dal 20 al 22%. Il 14%, invece, si rivolgerà a un mercatino per comprare almeno uno dei regali da mettere sotto l'albero.

va la tradizione, regali per migliaia di bimbi no 350mila i bambini pronti a ricevere un regalo. Secondo la tradizione, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre arriva nelle case Santa Lucia, la protettrice della vista a bordo di un asinello volante carico di doni che - ricorda la Coldiretti - i bambini attendono al loro risveglio, dopo essere andati a dormire presto. Si lascia un piatto sul tavolo con del cibo (fieno, latte, carote) con cui ristorare sia lei che l'asinello prima di andare a dormire ed in cambio la Santa fa trovare giocattoli, caramelle e dolciumi.

Migliaia di bambini in Lombardia aspettano il 13 dicembre per scartare in anticipo i regali delle feste che, al posto di Babbo Natale, sono portati da Santa Lucia.

I PASTICCINI

PER SANTA LUCIA E...

IL PANETTONE

A NATALE

PANETTONI ARTIGIANALI TRADIZIONALI, GOLOSI CON CIOCCOLATO, ARANCIA CANDITA E CANNELLA O GASTRONOMICI.

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SPECIALE

16 Il pranzo o il cenone di Natale sono alle porte ma siete a corto d'idee? Ecco cinque ricette facili e veloci, a base di pesce, da provare durante le feste natalizie per conquistare tutti, per qualche variante che vi permetterà anche di andare oltre la tradizione.

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venerdì 12 e sabato 13 gennaio ULTIMA GIORNATA DI OPEN DAY DI INDIRIZZO venerdì 12 gennaio, pomeriggio ISTITUTO TECNICO (CHIMICA – ELETTRONICA E ELETTROTECNICA – INFORMATOVA - MECCANICA) sabato 13 gennaio, mattina LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SC. APPLICATE e LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO sabato 13 gennaio, mattina (sede associata, via Gerolamo da Cremona 23) ISTITUTO PROFESSIONALE – MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA e MADE IN ITALY PRODUZIONI ARTIGIANALI IIS TORRIANI - CREMONA sede principale via Seminario, 19 - tel 0372 28380 sede associata via Gerolamo da Cremona, 23 - tel 0372 35179 web: iistorriani.it – mail info@iistorriani.it

ZEPPOLINE DI ALGHE Il primo passo da compiere per realizzare le zeppoline con alghe è preparare una pastella o, come viene chiamata a Napoli, “la pasta cresciuta”. Per prepararla vi basterà unire in una ciotola 200 g di farina a 3 g di lievito di birra e 150-200 ml di acqua frizzante. Mescolare gli ingredienti usando le fruste elettriche che eviteranno la formazione di grumi. Aggiungere il sale e lasciare lievitare l’impasto, coperto da pellicola o coperchio, per circa un’ora.

Durante l’attesa si può procedere con la preparazione delle alghe: bisogna lavarle, sminuzzarle e asciugarle completamente, aiutarsi se necessario con un panno di carta.

Una volta che l’impasto sarà pronto, potrà essere condito con l’aggiunta delle alghe. A questo punto basterà scaldare un po’ di olio all’interno di un pentolino stretto e alto, prelevare due cucchiai di pastella e metterli nell’olio. Girarle delicatamente fino a completa cottura.

GIRELLE AL TONNO, PESTO DI RUCOLA E PHILADELPHIA Se siete alla ricerca di un antipasto ancora più semplice e veloce da preparare, queste girelle sono proprio quello che stavate cercando.

All’interno del mixer inserire 40 g di pinoli, sale, un po’ di olio d’oliva, 1 cucchiaio di parmigiano o grana, 100 g di rucola fresca. Frullare tutto fino a ottenere un pesto cremoso.

In una ciotola mettere 160 g di tonno (al naturale o all’olio d’oliva) e unire 100 g di Philadelphia e mescolare tutto. Prendere una fetta di pancarrè e spalmarci sopra il pesto di rucola e la crema di tonno e Philadelphia che andranno così a formare un unico condimento.

Arrotolare le fette e avvolgerle in una pellicola.

Conservare in frigorifero fino a quando andranno servite. Tagliate le fette arrotolate in modo da formare tante girelle e saranno così subito pronte per essere servite.

CONSIGLI PER IL M

5 ricette p

PRIMI PIATTI LASAGNE CREMOSE CON GAMBERETTI E SALMONE Dopo aver preparato la besciamella, o averne acquistata una già pronta, occorre procedere unendola al latte fino ad ottenere un condimento cremoso.

A questo punto occorre procedere con la preparazione di 250 g di gamberetti: se li acquisti surgelati occorre aspettare che si scongelino, se si sceglie di utilizzare quelli in salamoia invece, basterà sgocciolarli e poi cuocerli in padella con un po’ di sale per qualche minuto.

Mescolate i gamberetti con la besciamella, lasciandone un mestolo da parte. Procedete quindi con la preparazione della pirofila: stendete un po’ di besciamella sul fondo e poi posizionate il primo strato di fogli di lasagna.

cenone

Venerdì 8 Dicembre 2023

ILIA E DI NATALE

per stupire gli ospiti SECONDI PIATTI

A questo punto procedete con besciamella, gamberetti e salmone affumicato spezzettato (150 g). Mettete qualche fetta di scamorza (250 g) e Proseguite in questo modo fino al termine degli ingredienti. Ora potete riporre il tutto in forno preriscaldato a 180 gradi per 40 minuti in modalità statica.

SPAGHETTI COZZE E VONGOLE Per preparare questo piatto semplice ma gustosissimo, vi basterà seguire pochi e semplici passaggi.

Dopo aver pulito le cozze e le vongole, occorre soffriggere uno spicchio d’aglio tritato e il peperoncino in una padella con olio di oliva. Aggiungere a questo punto le cozze e le vongole e coprire subito con il coperchio. Cozze e vongole inizieranno a scoppiettare fino a che non si apriranno tutte.

Nel frattempo preparare gli spaghetti. Una volta pronti, occorre scolarli e aggiungerli in padella con le cozze e le vongole. Far saltare in padella per due o tre minuti e aggiungete il prezzemolo, et voilà, gli spaghetti saranno pronti da servire.

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FRITTURA DI ANELLI DI TOTANO Un secondo piatto sempre amato da tutti, grandi e piccini, sono indubbiamente gli anelli di totano o calamari fritti. Per iniziare dovrete tagliare i totani a rondelle e infarinarli. Un metodo per infarinarli tutti velocemente è quello di riempire una busta di quelle che si utilizzano per congelare il cibo, e versare della farina al suo interno.

A questo punto vi basterà immergere il pesce e scuotere la busta fino a che le rondelle non saranno completamente infarinate.

Procedere quindi scaldando l’olio in padella o in un pentolino e a raggiungimento della temperatura, immergere gli anelli uno accanto all’altro in modo che non siano sovrapposti.

GAMBERONI IN UMIDO Per un secondo di pesce molto pratico e veloce, potete optare per i gamberoni in umido. Prepararli è semplicissimo: per prima cosa occorre lavare i gamberoni sotto acqua corrente.

Metteteli in una casseruola aggiungendo gli altri ingredienti: mezzo bicchiere d’acqua, 1 spicchio d’aglio, 1 ciuffo di prezzemolo, olio extravergine d’oliva, 1 limone e sale fino. Infornate a questo punto i gamberoni in umido a 180 gradi per 15-20 minuti (se sono molto grandi, prevedere qualche minuto in più).

17

18 Venerdì 8 Dicembre 2023

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Venerdì 8 Dicembre 2023

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SERIE A

PRIMAVERA 2

NEWS

Il Napoli con la Juve rischia già di abdicare

Grigiorossi a suon di record in campionato

I distinti dello Zini intitolati a Vialli

Match clou stasera a Torino tra la Juventus e il Napoli, reduce dalla scoppola subìta dall’Inter (che ospita l’Udinese).

In caso di successo dei bianconeri, i campioni d’Italia sarebbero definitivamente tagliati fuori dalla lotta scudetto. Trasferta insidiosa per il Milan domani pomeriggio a Bergamo.

Dieci su dieci. Battendo di misura la Reggiana (2-1 con le reti di Gabbiani e Stuckler), i grigiorossi di Pavesi restano a punteggio pieno a suon di record e domani alle 14.30 sono impegnati sul campo dell’AlbinoLeffe. È finita agli ottavi, invece, l’avventura in Coppa Italia (1-3 a Sassuolo).

Presto i distinti dello stadio Zini di Cremona saranno intitolati a Gianluca Vialli, calciatore nel cuore di tutti i cremonesi, prematuramente scomparso quasi un anno fa. Si deve attendere solo il passaggio formale in Commissione Toponomastica, in programma la prossima settimana, ma la decisione è presa.

» calcio serie b

Dopo il non esaltante pareggio di Pisa i grigiorossi sfidano la capolista Venezia, reduce da 5 vittorie di fila. Probabile l’inserimento di Okereke in attacco e di Collocolo per Pickel

La Cremo misura le sue ambizioni di primato CREMONESE

Una sfida d’alta quota. L’espressione rende onore al big match che va in scena domani pomeriggio alle 14 allo Zini tra Cremonese e Venezia. I lagunari sono reduci da cinque vittorie consecutive, che hanno catapultato la squadra guidata da Paolo Vanoli in vetta alla classifica provvisoria insieme al Parma. Il sodalizio neroarancioverde, di proprietà dell’imprenditore americano Duncan Niederauer, ex Ceo della Borsa di New York con la passione per i vini italiani (ha una tenuta in Toscana in cui produce dell’ottimo Sangiovese) e che ha acquistato il Venezia da Tacopina, dopo aver raggiunto i playoff nella passata stagione grazie a una grande rincorsa, ora sembra fare sul serio. I numeri parlano di una corazzata: sette vittorie e 21 punti nelle ultime otto giornate, miglior attacco (con 25 reti all’attivo) e miglior difesa insieme ai grigiorossi. Il segreto di questo Venezia sta anche nella saggia gestione di mister Vanoli (ex terzino di Parma e Fio-

VENEZIA

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CLASSIFICA (16ª gior nata)

Mantova Padova Triestina Pro Vercelli L.R. Vicenza Atalanta Under 23 Giana Erminio Virtus Verona Legnago Salus Trento Renate Arzignano Lumezzane AlbinoLeffe Pro Patria Pergolettese Pro Sesto Fiorenzuola Alessandria Novara

STADIO ZINI ORE 14

38 34 33 28 26 26 24 24 22 22 20 20 19 19 17 17 15 13 12 11

SERIE C Contro i veronesi i gialloblu devono vincere per uscire dalla crisi

Brescia-Sampdoria 3-1, Cosenza-Ternana 1-3, Feralpisalò-Cittadella 0-1, Lecco-Bari 1-0, Modena-Reggiana 2-1, Palermo-Catanzaro 1-2, Pisa-Cremonese 0-0, Spezia-Parma 0-1, SüdtirolComo 0-1, Venezia-Ascoli 3-1.

CLASSIFICA Parma 33 Venezia 33 Como 28 Catanzaro 27 Cremonese 26 Modena 26 Cittadella 25 Palermo 24 Cosenza 19 Brescia 18

Pisa 18 Bari 18 Südtirol 17 Sampdoria* 16 Reggiana 16 Lecco 16 Ascoli 13 Ternana 11 Spezia 10 Feralpisalò 7

16 ª GIORNATA (9-12 h 14)

Ascoli-Spezia, Bari-Südtirol, Catanzaro-Pisa (h 16.15), Cittadella-Cosenza, Como-Modena (10-12 h 16.15), Cremonese-Venezia, Parma-Palermo (1012 h 16.15), Reggiana-Brescia (10-12 h 16.15), Sampdoria-Lecco, TernanaFeralpisalò.

CALENDARIO

20ª Cremonese-Cosenza (14-1 h 16.15), 21ª Spezia-Cremonese (20-1 h 14), 22ª CremoneseBrescia (27-1 h 14), 23ª LeccoCremonese (3-2 h 16.15), 24ª Cremonese-Reggiana (10-2 h 14), 25ª Ascoli-Cremonese (16-2 h 20.30), 26ª Cremonese-Palermo (24-2 h 14), 27ª Sampdoria-Cremonese (27-2 h 20.30), 28ª Modena-Cremonese (3-3 h 18.30).

SERIE D

Pergolettese in cerca della Virtus perduta

Al Crema piove sul bagnato Ma c’è tempo per riemergere

Grande con i grandi, piccolo con i pari livello. L’impresa di fermare il Padova, che ha però fruttato un solo punto, è stata vanificata dalla grave sconfitta di Arzignano, che ha relegato la Pergolettese in piena zona playout. La formazione gialloblu è stata superata 2-0, incassando così la nona sconfitta in campionato, la settima lontano dal Voltini. Una doppietta dell’attaccante Parigi ha dato ai veneti una vittoria importantissima nello scontro diretto con i cremaschi (in campo in

Sul campo del Real Calapina, il Crema ha prima sbagliato un rigore con Bardelloni e poi ha incassato il gol del ko a 5 minuti dalla fine. In più c’è stato l’infortunio grave di Russo. Domenica al Voltini (ore 14.30) con la Virtus Ciserano serve una prova d’orgoglio.

CLASSIFICA (16ª giornata): Arconatese 35; Caldiero T. 31; Varesina 30; Piacenza, Pro Palazzolo, Brusaporto 27; Caravaggio 23; Villa Valle 22; Ciserano, Desenzano 21; F. Caratese 20; Casatese, Clivense, Castellanzese, Real Calepina 19; Club Milano, Legnano 17; Crema, Tritium 14; Ponte San Pietro 11.

maglia blu), che ora devono trovare velocemente una soluzione per uscire da questo lungo periodo negativo, al quale hanno contribuito anche i tanti infortuni. Ad Arzignano, infatti, il tecnico Abbate ha dovuto fare a meno di Piu, Figoli e Caccavo (tutti alle prese con problemi muscolari) e di Capoferri, in panchina per onor di firma a causa di una tallonite. Ma la classifica impone una reazione, oggi alle 17 al Voltini con la Virtus Verona, squadra saldamente in zona playoff.

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RISULTATI 15 ª GIORNATA

*penalizzata di 2 punti

Mato Jajalo (ex Udinese).

In casa grigiorossa resta da capire se mister Stroppa intenda ritoccare o meno l’undici mandato 98 ZANIMACCHIA 27 CANDELA in campo a Pisa. In modo 15 BIANCHETTI particolare, è ipotizzabile 6 BUSIO 10 PIERINI l’inserimento in avanti di 14 VÁZQUEZ Okereke (ex di turno), al 15 ALTARE 77 OKEREKE posto di Franco Vázquez 5 RAVANELLI 8 TESSMANN al fianco di bomber Coda, 9 GYTKJÆR 97 RADU 12 OLIVEIRA 19 CASTAGNETTI 22 JUNGDAL con l’italo-argentino ar90 CODA retrato a centrocampo, 13 MODOLO dove Collocolo dovrebbe 77 ELLERTSSON 26 ANTOV 8 COLLOCOLO rilevare Pickel. L’atteso 17 JOHNSEN match di domani è stato 7 ZAMPANO presentato dal giovane 17 SERNICOLA bulgaro Valentin Antov, una delle colonne di una ARBITRO: ANTONIO GIUA DI OLBIA difesa che da quattro DIRETTA SU DAZN ALL.: PAOLO VANOLI 4-3-3 3-5-2 ALL.: GIOVANNI STROPPA partite consecutive non subisce gol: va di prim’ordine Luca Zanimacchia «Il Venezia è per la categoin azione a Pisa I PUNTI una delle squa(foto Us Cremonese) ria. Poi ci sono DEI LAGUNARI dre più forti del il colored staNELLE ULTIME campionato, ma tunitense Busio 8 GIORNATE anche noi non in cabina di regia siamo da meno. e il bomber danese Siamo pronti ad affrontaGytkjær (ex Monza) in atre una sfida così importacco, coadiuvato dal friztante, stiamo lavorando zante Pierini (figlio dell’ex tanto. A Pisa magari è difensore dell’Udinese) e stata una prova più cadal norvegese Johnsen. ratteriale che altro ed è Oltretutto è fermo ai box stato importante non super infortunio l’attaccanbire gol, ma con il Venete finlandese Pohjanpalo, zia dovremo far meglio le idolo dei tifosi per aver ti di esperienza come lo rentina), capace di trovacose che sappiamo fare: festeggiato i suoi gol bestorico capitano Marco re i giusti equilibri in una stiamo lavorando forte vendo birra con loro. InolModolo, che con Altare rosa infarcita di giovani per questo». tre è rientrato con l’Ascoli forma una coppia difensiinteressanti ed elemen-

MATTEO VOLPI

info@uggeripubblicita.it

Bariti in azione

Sport

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» volley serie a1

Venerdì 8 Dicembre 2023

Malgrado la sconfitta, le rosa hanno ben figurato contro la corazzata Vero Milano e portato a casa un punto insperato, ma contro Pinerolo devono tornare a vincere

Dopo gli applausi alla Vbc ora servono i punti Un punto di valore, ma pur sempre Un attacco della Vbc un punto, che lascia le rosa a ridoscontro la Vero Milano (foto Tiziana Bettinelli) so della zona retrocessione. Sforzandosi di vedere il bicchiere mezzo pieno, l’aver mosso la classifica nella proibitiva trasferta di Monza con la corazzata Vero Milano, deve dare coraggio alla Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, che curiosamente riesce a giocare meglio con le squadre più forti. Tornando all’ultimo turno, alla fine Milano si è imposta 3-2, ma capitan Perinelli e compagne hanno messo sul taraflex una prestazione di valore nei primi quattro set (24-26, 27-25, 2518, 23-25), giocandosela alla pari con una delle potenze del campionato e con il rammarico di non essere riuLE GIOCATRICI scite ad andare sul 2-0.

Quattro le giocatrici rosa ROSA IN DOPPIA portato a casa un punto in doppia cifra (Smarzek CIFRA CONTRO fondamentale.

Sono MILANO 13, Cagnin 13, Perinelli 12 contenta che siamo scese e Lohuis 10), mentre il libero in campo con questa grinta e De Bortoli è stata come al solito con questa voglia di vincere. Spero molto efficace in difesa. «È stata che nelle prossime partite l'atteguna gran bella partita, abbiamo giamento sia lo stesso da parte no-

RISULTATI 10 ª GIORNATA

Milano-Casalmaggiore 3-2, Chieri-Busto Arsizio 3-0, Novara-Conegliano 1-3, Bergamo-Trento 3-0, Vallefoglia-Firenze 3-1, Pinerolo-Scandicci 0-3, Roma-Cuneo 3-1.

Conegliano Milano Novara Scandicci Chieri Pinerolo Roma

CLASSIFICA GIRONE B

Macerata 28 S. Giovanni in Marignano 25 Montecchio Maggiore 24 Esperia Cremona 23 Mondovì 17 Lecco 12 Offanengo 10 Olbia 10 Costa Volpino 8 Melendugno 8 12ª GIORNATA (10-12 h 17) Esperia-Olbia (09-12 h 17), Mondovì-Macerata, S. Giovanni-Montecchio, Lecco-Offanengo, Costa V.-Melendugno.

CLASSIFICA 30 25 24 24 18 14 13

Vallefoglia 13 Firenze 12 Cuneo 10 Casalmaggiore 9 Bergamo 8 Busto Arsizio 8 Trento 2

11 ª GIORNATA (10-12 h 17)

Conegliano-Vallefoglia, Scandicci-Novara (1112 h 20.30), Casalmaggiore-Pinerolo (09-12 h 21), Busto Arsizio-Bergamo (09-12 h 20.30), Firenze-Chieri, Cuneo-Milano, Trento-Roma.

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stra e che il risultato possa essere più favorevole. Peccato solo per il finale, ma davvero una gran partita», ha affermato Josephine Obossa. La squadra di Musso non ha potuto ancora schierare l’ultima arrivata Simone Lee, pronta al suo

esordio domani sera al PalaRadi contro la Wash4green Pinerolo delle ex palleggiatrici Carlotta Cambi e Letizia Camera. Un match assolutamente da vincere, per dare ossigeno a una classifica che preoccupa non poco.

SERIE A2

L’Esperia può subito riscattarsi contro l’Olbia Sentimenti contrastanti per Offanengo ed Esperia. Le cremasche hanno rialzato la testa, battendo 3-0 Costa Volpino, una vittoria fondamentale in chiave salvezza che riporta la Trasporti Pietro Bressan al terzultimo posto in classifica. Sugli scudi Modesti e De Paula, che hanno trascinato la squadra, ma tutto il team del tecnico Bolzoni ha sfoderato gli artigli in una partita molto delicata, con una raffica di ace e di muri vincenti. La CremonaUfficio Esperia, invece, ha perso 3-1 lo scontro diretto al vertice con Macerata. Piovesan

TENNIS A1

e Taborelli hanno giocato una buona partita, ma non è bastato alle gialloblu, che hanno vinto con grinta solo il secondo set, ma per il resto Macerata si è imposta con autorità. Un risultato che fa scivolare l’Esperia al quarto posto e con la vetta che si è allontanata di 5 punti. Le ragazze di coach Zanelli hanno subito la chance del riscatto, domani alle 17 al PalaRadi contro l’Hermaea Olbia, mentre Offanengo sarà impegnata domenica a Lecco per un altro importante scontro diretto.

Alexandro Everet

La gioia di Offanengo (foto Matteo Benelli)

TC Crema, svanito il sogno tricolore Il sogno tricolore è svanito in una domenica siciliana. Il Tennis Club Crema (nella foto) ha ceduto nettamente per 6-0 sui campi del Circolo del Tennis e della Vela Messina, dopo aver vinto la semifinale d’andata per 4-2. Siciliani subito avanti con Julian Ocleppo, che a sorpresa si è imposto in tre set (62, 3-6, 6-1) sull’olandese Robin Haase, numero 41 nel ranking di doppio. Poi Fausto Tabacco in rimonta su Andrea Arnaboldi (6-7, 7-6, 6-2) e Marco Trungelliti in due set su Samuel Vincent Ruggeri hanno allungato sul 3-0. In un match segnato, Giorgio Tabacco ha lasciato un solo game a Lorenzo Bresciani, poi è tornato in campo con il fratello Fausto per il doppio che ha dato il decisivo punto del 5-0, con un doppio 6-2 su Leonardo Cattaneo e Andrey Golubev. Infine, Haase e Vincent Ruggeri si sono ritirati dopo aver vinto 6-4 il primo set per il 6-0 finale, che non inficia però la bella cavalcata dei cremaschi, tra le prime quattro squadre d’Italia. In finale per il titolo, Messina sfiderà il Tennis Club Sinalunga.

Sport

Venerdì 8 Dicembre 2023

» basket serie a

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Dopo aver violato finalmente Varese, i biancoblu sono in corsa per i primi otto posti, che alla fine dell’andata valgono la final eight di Coppa Italia. Ma domani devono battere Treviso

La Vanoli strizza l’occhio alla zona playoff FABIO VARESI

Paul Eboua si è messo in evidenza a Varese (foto Vanoli Basket)

Una prova di maturità. Così possiamo definire la vittoria della Vanoli a Varese, la prima della sua storia nell’impianto di Masnago. Trasferta diventata un autentico tabù, che i biancoblu hanno affrontato con tutte le loro armi per portare a casa due punti che valgono l’ingresso nella zona playoff, ma soprattutto tengono lontane di ben 8 lunghezze le ultime due posizioni. Come aveva chiesto coach Cavina alla vigilia, la squadra è stata brava ad abbassare i ritmi degli avversari, restando attaccata nel punteggio e mostrando sicurezza anche quando è andata sotto di 6 punti. Se poi ci mettiamo la supremazia a rimbalzo (39-33), cosa non scontata per la Vanoli e le giocate decisive di Denegri (eletto miglior giocatore italiano di novembre) e Lacey nel CLASSIFICA GIRONE VERDE

Trapani Cantù Torino Urania Milano Treviglio Rieti Ferraroni JuVi Luiss Roma Agrigento Vigevano Casale Monferrato Latina

24 20 18 16 16 14 14 8 8 8 6 4

14ª GIORNATA (10-12) Luiss Roma-JuVi Cremona (09-12 h 18.30), TrapaniUrania Milano, Cantù-Latina, Casale Monferrato-Vigevano, Torino-Agrigento, Rieti-Treviglio.

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ma classifica alla mano la Vanoli ha gli stessi punti di Milano e due soli in meno del sesto posto, dove si trova Reggio Emilia, l’unica squadra a violare il PalaRadi. Proprio il palazzetto di casa è diventato una roccaforte per i biancoblu, che domenica hanno la possibilità di staccare ulteriormente la NutriBullet Treviso di coach Vitucci, vittoriosa solo contro l’altro fanalino di coda Brindisi. Un avversario rinforzato da Olisevicius e Justin Robinson e che può riservare brutte sorprese, se non I RIMBALZI affrontato con la giusta CATTURATI determinazione. Ma la VaDAI BIANCOBLU noli non farà questo errore, tutto il roster ha dato il A MASNAGO anche perché un successo proprio contributo per permetterebbe di alimentare il conquistare la seconda trasferta sogno di agguantare la final eight in questo campionato. Naturaldi Coppa Italia al termine del giromente Cavina non vuole sentir parne d’andata, un traguardo di granlare di progetti ambiziosi e fa bene, de valore per una neopromossa.

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finale, la vittoria non fa una piega, anche se la percentuale nel tiro da tre punti è stata ancora bassa (22.7%). Da segnalare anche la solida prestazione di un Eboua in crescita (13 punti e 8 rimbalzi), ma

SERIE A2

RISULTATI 10 ª GIORNATA Virtus Bologna-Tortona 99-70, Sassari-Milano 89-83, Reggio Emilia-Pesaro 101-68, Treviso-Brindisi 86-60, Varese-Vanoli Cremona 68-75, Trento-Venezia 106-79, Pistoia-Napoli 8176, Scafati-Brescia 83-89.

CLASSIFICA Virtus Bo 16 16 Brescia Trento 14 14 Napoli Venezia 14 Reggio Emilia 12 Pistoia 10 Milano 10

Cremona Tortona Sassari Scafati Pesaro Varese Treviso Brindisi

10 10 8 8 8 6 2 2

11 ª GIORNATA (10-12) Milano-Virtus Bologna, Brescia-Sassari, Tortona-Pistoia, Venezia-Scafati, Pesaro-Trento, Vanoli Cremona-Treviso (h 17), Brindisi-Varese, Napoli-Reggio Emilia.

La JuVi prova a superare l’esame alla Luiss

Serie B Logiman a Livorno per cullare sogni di gloria

a canestro i compagni, firmando ben 7 assist. Alla fine è arrivata una netta e convincente vittoria per 90-76, che tiene gli oroamaranto a contatto con il gruppo delle squadre più ambiziose e coach Bechi può essere soddisfatto dei suoi ragazzi. Ora arriva una nuova sfida contro una squadra laziale: domani alle 18.30 la JuVi farà visita alla Luiss Roma nel Palazzetto dello Sport della capitale. Una nuova opportunità per cercare il decollo definitivo, anche se la squadra capitolina non va sottovalutata, come dimostra il netto successo di Vigevano con un super Miska (24 punti).

La Logiman si è fatta un bel regalo di S. Lucia: quattro punti che rendono interessante la classifica dei cremaschi. Anche se con qualche patema di troppo, ha prima vinto 65-58 a Caserta e poi mercoledì ha travolto 82-58 Desio con una grande prova di squadra, nella quale spicca Tsetserukou (22 punti). Domenica alle 18 cerca il tris sull’ostico campo della Pielle Livorno.

CLASSIFICA (13ª giornata): Libertas Livorno, Fabo Herons Montecatini 20; Gema Montecatini, Pielle Livorno 18; Omegna, Piombino, Logiman Crema 16; Brianza 14; Piacenza, Legnano, Cassino, Sant’Antimo, Avellino 12; Fiorenzuola, Desio 10; Rieti 6; Salerno (-3) 5; Caserta 2.

ALEXANDRO EVERET

La Ferraroni JuVi ha ritrovato subito il sorriso. A Cantù gli oroamaranto hanno perso 96-92 in volata, vanificando negli ultimi secondi una partita orgogliosa, riaperta quando pareva già chiusa.

Il turno infrasettimanale ha offerto la possibilità di un immediato riscatto e gli oroamaranto non l’hanno sciupata. Contro il fanalino di coda Latina al PalaRadi, la JuVi (priva dell’influenzato Costi) ci ha messo un po’ a carburare, con gli ospiti subito avanti, ma il solito Tortu (15 punti) ha iniziato a martellare il canestro avversa-

Cotton contro Latina (foto Zenzolo)

rio e la squadra di Bechi ha ritrovato alla svelta brillantezza e ha riequilibrato il match. Poi la JuVi ha scavato un divario importante, trascinata da Medford (15) e Cotton (12), mentre Musso si è distinto per la capacità di mandare

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Sport

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» bocce: le gare

Venerdì 8 Dicembre 2023

Gli esperti Francesco Botta e Silvano Maccagnola hanno avuto la meglio sui giovani e promettenti Alessandro Massarini e Luca Domaneschi nel Gp Coop Castelvetro

Il passaggio di consegne può aspettare MASSIMO MALFATTO

Con un finale a sorpresa si è concluso la targa Gran Premio Coop Castelvetro, organizzata dalla omonima bocciofila castelvetrese. Sul gradino più alto del podio sono saliti Francesco Botta e Silvano Maccagnola (nella foto). Cammino comodo quello degli “astrali” che eliminavano Ripari e Codazzi (in non perfette condizioni fisiche) per 12-1, passavano i quarti per assenza degli avversari (Bonetti-Soana) ed in semifinale estromettevano Pezzetti-Venturelli per 12-7. Dall’altra parte del tabellone sugli scudi Alessandro Massarini e Luca Domaneschi. I boys

del Flora s’imponevano su Cabrini-Corbari (12-4) ed approdavano in finale superando Cornacchia-Ghisolfi 12-10. Buon avvio per i ragazzi nel match di finale (4-0), poi un blackout e ne approfittavano gli esperti Botta-Maccagnola per chiudere l’incontro vittoriosi per 12-5 in otto tornate. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati, davanti a un pubblico abbastanza numeroso nonostante il cattivo tempo e la mancanza del bar del bocciodromo, la cui nuova gestione dovrebbe insediarsi la settimana prossima.

FIERA CITTÀ DI CODOGNO Ha riscosso successo la regionale organizzata dalla Codognese88,

Come anticipato sabato scorso, la Bissolati ha premiato i propri atleti ed in particolare ha eletto “bissolatine dell’anno” la canoista Giulia Bentivoglio (foto a sinistra), premiata dal ct azzurro e totem delle pagaie Oreste Perri, e Susanna Pedrola, protagonista tra le Under 23 ed ora inserita nel Gruppo Olimpico (foto al centro con i suoi allenatori). Il 2023 che si sta per chiudere è stato un anno da ricordare per gli sport remieri della Bissolati, che vantano anche l’argento mondiale e la qualificazione olimpica di Giacomo Gentili nel quattro di coppia. Soddisfazioni anche per la Baldesio, che ha festeggiato i propri atleti durante la Festa dello sport e in particolare i tre campioni del mondo Under 23 a Plovdiv. Paolo Gregori, Maria Sole

bocciofila che fa parte della delegazione di Cremona. Sul gradino più alto del podio è salita l’inedita coppia formata dal cremasco Stefano Guerrini (dal primo gennaio nuovo

acquisto della Bissolati) e Maurizio Mussini, una vittoria meritata anche se con qualche patema d’animo nel match conclusivo.

I portacolori della “Arcos Brescia Bocce” esordiva-

no nella fase finale sbarazzandosi dei “sanitari” Vitaloni-Rota (12-1) ed in semifinale s’imponevano su Ardoli-Pandolfi per 12-3. Dall’altra parte del tabellone si mettevano in evidenza Andrea Rotundo e Roberto Signorini. Dopo aver eliminato i bissolatini Ronda-Beccaria (12-4), la coppia della “Possaccio” estrometteva i beniamini di casa Visigalli-Bignamini (12-1) ed approdava in finale superando i cremonesi Manfredi-Mammoliti per 12-4. Finale equilibrata a dispetto di quanto dice il punteggio e la spuntavano Guerrini-Mussini su Rotundo-Signorini per 125. Ha diretto la gara Francesco Lanzi.

PREMIAZIONI In evidenza canottieri e canoisti azzurri di Baldesio e Bissolati

Gli sport remieri fanno incetta di riconoscimenti

Perugino e Anita Gnassi (foto a destra) sono stati, inoltre, tra i 44 azzurri lombardi celebrati nel Salone Pirelli a Milano, in una serata di alto profilo presentata da Luca Broggini

e con ospiti personalità del mondo regionale e sportivo, quali il presidente del Coni Lombardia, Marco Riva, Antonio Giuntini, vicepresidente Fic e Fabrizio Quaglino, con-

sigliere della Federazione Italiana Canottaggio. Hanno ricevuto “La maglia dei campioni 2023” anche Giacono Gentili e la bissolatina Elena Sali, bronzo iridato Under 23.

IN BREVE

Zeni è il migliore tennista lombardo

Riconoscimento per il capitano della squadra di tennis in carrozzina della Baldesio, Giovanni Zeni, che è stato premiato quale miglior giocatore regionale di categoria per il 2023. In occasione di un importante evento organizzato a Milano dalle Fitp Comitato Regionale Lombardo, gli è stata consegnata una targa che riconosce la sua dedizione, l’impegno ed i notevoli risultati conseguiti sia a livello italiano, che internazionale.

Palma d’oro a Roma al tecnico Ariberti Importante riconoscimento per Pierangelo Ariberti, responsabile tecnico di canottaggio della canottieri Flora.

Ariberti riceverà il prossimo 22 dicembre a Roma, presso il Foro Italico e alla presenza del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del presidente del Coni Giovanni Malagò, la Palma d’oro al Merito Tecnico dal Cip.

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