PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
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Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Anno 2 • n. 48 • sabato 22 dicembre 2018
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 1982590 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
Italia Oggi e Il Sole 24 Ore hanno pubblicato le classifiche sulla qualità della vita. Cremona guadagna posizioni
Raineri alle pagine 4-5
ricchezza e lavoro non mancano smog e turismo le notE dolenti
S OCIETA ’
l’editoriale
Buone Feste di Daniele Tamburini
dal barcone al campo di calcio salif, vent’anni, si racconta
Articolo a pagina 6
f at e m i cap i r e . . .
I N Q UI N AME N TO
BISSOLATI IN CAUSA CONTRO LA TAMOIL
Fornasari a pagina 3
politica
intervista a luca burgazzi, nuovo segretario pd Articolo a pagina 7
calcio
Matera sarà nel 2019, cioé tra pochi giorni, capitale europea della Cultura. Ma gli amministratori sono in grandissimo ritardo con gli adempimenti per l’organizzazione degli eventi che attireranno turisti da ogni parte del continente. Hanno però garantito che il ritardo non supererà quello che ormai è consolidato per i tempi italiani: saranno pronti per il gennaio 2020. Vanni Raineri
speciale 2018
Alle pagine 15-18
il buon natale delle istituzioni polizia, il bilancio di un anno
Volpi a pagina 23
Cremonese, trova oggi sotto l’albero tre punti per un Natale sereno
basket
Varesi a pagina 25
Vanoli, non avere pietà di una Germani Brescia acciaccata e in crisi casalmaggiore
inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
doppia novita’: sede asst sul listone e nuovo day hospital
Raineri alle pagine 12-13
Auguri... Auguriamo a tutti i nostri lettori un sereno Natale e un felice anno nuovo. Il Piccolo si prede una pausa: tornerà in distribuzione sabato 12 gennaio 2019
La Redazione e l’Editore
c u l t u r a
al Museo del violino
il naturlaut ha incantato cremona Dotti a pagina 21
ciclismo
Le festività sono alle porte. Un'occasione per staccare dai problemi quotidiani, per stare un po’ di più in famiglia, per rilassarsi. La situazione generale non è affatto rosea: la crisi c’è sempre, ma per qualche giorno, la speranza è che, chi può, riesca a mettere da parte i problemi, gli affanni, le preoccupazioni. Il bambino che nascerà tra pochi giorni, per credenti e non credenti, è colui che porta verità e giustizia nel mondo. E' questa la speranza più grande, è questo il messaggio da condividere, da far nostro. E' stato un anno intenso, per certi versi faticoso, ricco di positività. Questa volta ci prendiamo quindici giorni di vacanza, ce li siamo meritati. Il Piccolo tornerà in distribuzione il 12 gennaio. Buon Natale. Chiodo a pagina 26
Federica Venturelli ha chiuso un anno favoloso da leader
lA
CRONACA
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CASO TAMOIL • A settembre era stato accertato il disastro ambientale
Bissolati compatta: sì alla causa civile di Benedetta Fornasari La società canottieri Bissolati scrive una nuova pagina della vicenda Tamoil. Ripercorrendo i fatti, tutto è iniziato nel 2001 con l’autodenuncia della raffineria, seguita dalle indagini, avviate nel 2007, e infine dal processo penale di primo grado per inquinamento ambientale, concluso con la sentenza di condanna in Corte d’Appello, confermata poi anche dalla Cassazione il 25 settembre 2018. Lo scorso 16 dicembre, l’assemblea dei soci ha votato praticamente all’unanimità (tre astenuti, due dei quali sono gli avvocati-soci Gian Pietro Gennari e Claudio Tampelli) la decisione di intentare una causa civile con risarcimento danni nei confronti della società petrolifera. Un atto dovuto e necessario in considerazione del fatto che la giustizia ha accertato il disastro ambientale, causato dall’attività produttiva della raffineria e determinato dalla presenza di idrocarburi nel sottosuolo, con sversamento di sostanze inquinanti nelle aree esterne delle canottieri Bissolati, Flora e il Dopolavoro ferroviario. Canottieri Bissolati, dunque, incaricherà un pool di tecnici ed esperti, affidando loro il compito di effettuare perizie volte a supportare la richiesta di indennizzo, per diverse motivazioni: non solo per il grave inquinamento aereo e la contaminazione della falda acquifera e dei terreni sottostanti, con conseguente pericolo per la salute delle persone, ma anche per i danni al patrimonio Sociale. Un decennio difficile trascorso tra interventi di risanamento e riqualificazio-
ne delle strutture, spese di approvvigionamento idrico mediante allacci alla rete dell’acquedotto anziché da pozzi, senza contare il danno di immagine che ha provocato le dimissioni di un elevato numero di soci (tra le 50 e 150 unità all’anno) e, al contempo, la mancanza di nuovi iscritti. Nello specifico, a parlare dei danni ingen-
ti causati dal disastro ambientale è Maurilio Segalini, nell’intervista al Piccolo riportata qui sotto. L'Osservatorio Tamoil, nel frattempo, prosegue con le attività di monitoraggio, in attesa della completa dismissione dell’impianto produttivo attesa entro un anno, entro cioè la fine del 2019. La Canottieri Bissolati
L’INT E RVIST A
Il presidente della Bissolati: «Danni per uno o più milioni di euro» Maurilio Segalini spiega i motivi che hanno spinto i soci a procedere con il contenzioso civile Il consiglio direttivo di canottieri Bissolati, rappresentato dal presidente Maurilio Segalini, si dichiara soddisfatto dell’esito della assemblea dei soci cha ha affidato alla società il chiaro mandato a procedere con il contenzioso civile.
indicarci quali interventi effettuare. Si potrebbe, per esempio, rimuovere i liquami addensati sottoterra oppure fare ricorso a sostanze dissolventi in grado di eliminare gli idrocarburi. In futuro saranno sicuramente necessari interventi di questo genere, ma occorre attendere Presidente Segalini, ad oggi, l’esito delle perizie che partisussiste ancora il rischio di ranno a breve e dovrebbero inquinamento ambientale? terminare la prossima prima«Allo stato attuale sono in vera. La barriera idraulica reacorso le operazioni di smaltilizzata da Tamoil nel 2004 presenta criticità perché non mento dei gas interstiziali provenienti dal sottosuolo, ma funziona perfettamente, pertanto bisogna trovare altre non è stata ancora eseguita Maurilio Segalini soluzioni». alcuna bonifica. La presenza di questi gas dimostra la presenza di Canottieri Bissolati deve fare i conti idrocarburi e sostanze nocive sopra la falda. I sistemi di bonifica dell’area socon ingenti danni. Quali sono le conno al vaglio dei tecnici che dovranno seguenze?
«Nell’ultimo decennio la società ha dovuto sostenere una serie di interventi onerosi. Cito per esempio la ripiantumazione del parco arboreo, le opere di ristrutturazione di alcuni edifici, in primis il palazzetto del tennis con un doppio intervento per rafforzarne le fondamenta e mettere in sicurezza i muri perimetrali, e anche lavori di ripristino delle disconnessioni dei bordi delle piscine o delle fratture dei vialetti piastrellati. I liquami e i gas presenti nella falda hanno infatti generato smottamenti del terreno, abbassandone o innalzandone il livello e provocando così danni alle strutture. Riteniamo complessivamente che i danni possano superare uno o più milioni di euro, ma saranno le perizie dei nostri esperti incaricati a determinarne l’entità». b.f.
PRIMO PIANO
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Nell’arco di un mese sia Italia Oggi che Il Sole 24 Ore hanno pubblicato l’esito delle loro ricerche sulla
Cremonesi? Ricchi e lavorano, ma C
CREMONA NELLE CLASSIFICHE
di Vanni Raineri
ome può una città che si classifica al 55° posto per qualità della vita nel sondaggio di Italia Oggi chiudere al primo posto nello stesso sondaggio del Sole 24 Ore? Un mistero, ma è quel che è capitato a Milano, ed è per questo che, pur concentrandosi sulla provincia di Cremona, abbiamo deciso di fare un’analisi che tenga conto di entrambe le graduatorie. E che consideri soprattutto che, spostando il peso dei singoli fattori, il risultato può essere rivoluzionato: un ammonimento per coloro che esultano per 5 posizioni guadagnate o si deprimono per 5 perse. La classifica del Sole, giunta alla 29ª edizione, è uscita lunedì scorso, mentre quella di Italia Oggi è stata pubblicata ad inizio mese anticipando i più autorevoli rivali, ed è alla 20ª edizione. Milano è l’emblema di come il bicchiere possa essere considerato mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda dell’ottica con cui lo si osserva. Certamente sorprende più il 55° posto di Italia Oggi, che colloca il capoluogo regionale esattamente nella media nazionale, rispetto al primato storico (mai era accaduto) del Sole 24 Ore. Questo mentre le altre città in vetta più meno si ripetono, con Bolzano rispettivamente prima e seconda, Aosta settima e terza, Belluno sempre quarta, Trento seconda e quinta. D’altronde basta tornare a Milano
a 5 anni di distanza per verificare la mutazione in positivo. Expo 2015 ha trainato la ripresa dell’ex capitale di Tangentopoli: in quell’anno si è completata la linea 5 del metro, mentre sulla 4 si sta lavorando alacremente per concluderla fra due anni, lo skyline è cambiata col quartiere di Porta Nuova che ai grattacieli di piazza Gae Aulenti ha aggiunto il bosco verticale di Stefano Boeri (eletto grattacielo più bello del mondo nel 2015) e da poco la splendida Biblioteca degli alberi. Anche una visita ai navigli e alla nuova darsena è illuminante. Il Sole 24 Ore ha individuato 6 aree tematiche: Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Demografia e società, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero, ognuna delle quali suddivisa i 7 valori (in totale sono 42 le graduatorie). Italia Oggi ha allargato il raggio a 9 aree tematiche: Affari e lavoro, Ambiente, Criminalità, Disagio sociale, Popolazione, Servizi finanziari, Sistema salute, Tempo libero, Tenore di vita, a loro volta suddivise in sottogruppi. Noi siamo rimasti a 6 aree, raggruppandone alcune di Italia Oggi per un’analisi il più possibile uniforme. Vediamo come si colloca Cremona in queste marcoaree e nei sottogruppi che la vedono, in positivo o in negativo, emergere. CLASSIFICHE GENERALI In primis si sottolinea come le province per Italia Oggi siano 110,
IL SOLE 24 ORE Ricchezza e consumi
38
Affari e lavoro
30
Ambiente e servizi
32
Demografia e società
31
Giustizia e sicurezza
13
Cultura e tempo libero
53
ITALIA OGGI Affari e lavoro
53
Ambiente
107
Criminalità
52
Disagio sociale
29
Popolazione
65
Servizi finanziari
11
Sistema salute
20
Tempo libero
55
Tenore di vita
6
per Il Sole 24 Ore 107: le 4 sarde istituite nel 2001 hanno lasciato il posto a Sud Sardegna. Abbiamo inserito in tabella le lombarde, le emiliane limitrofe, le migliori e le peggiori in assoluto e le metropoli. Emerge come queste ultime occupino posti bassi per Italia Oggi e ben più alti per il Sole (oltre al caso Milano, Roma scende dal 21° all’85° posto, Torino dal 38° al 78°). Cremona se la passa bene, essendo salita dal 39° al 30° posto per il Sole e dal 26° al 23° per Italia Oggi.
COMUNE DI MALAGNINO Provincia di Cremona
Via S.Ambrogio n. 24 – 26030 MALAGNINO - Tel. 0372/58047 – Fax: 0372/58358
AVVISO DI DEPOSITO DELLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 30 DEL 20.12.2018 ADOZIONE PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA “Cascina CASSINETTO” IN VARIANTE SEMPLIFICATA AL VIGENTE PGT IL RESPONSABILE UFFICIO TECNICO Avverte che ai sensi dell’art. 13 Della L.R. n. 12/2005 e s.m.i. è depositata presso la Segreteria del Comune la deliberazione di C.C. n. 30 del 20.12.2018 e relativi allegati, di adozione del Piano di Recupero “C.na Cassinetto” in variante al vigente P.G.T, in libera visione al pubblico a far tempo dal 22.12.2018 al 21.01.2019. Le eventuali osservazioni ed opposizioni dovranno essere redatte in triplice copia, di cui una su carta bollata e presentata, negli orari d’ufficio, al Protocollo del Comune di Malagnino fino a trenta giorni dopo la scadenza del periodo di deposito e cioè entro le ore 12 del 20.02.2019, anche i grafici eventualmente prodotti a corredo dovranno essere presentati in triplice copia di cui una munita di competente bollatura. Malagnino lì 22.12.2018 Il Responsabile Ufficio Tecnico
RICCHEZZA E’ l’area che ci vede spiccare, soprattutto grazie al 6° posto nel tenore di vita che ci affibbia Italia Oggi, in una graduatoria che vede la vicina Parma prevalere su Milano. Tra gli indicatori spiccano il 17° posto nella spesa media mensile pro capite per consumi (1305,78 euro) e il 19° nell’importo medio della pensione (936,3 euro), mentre per i depositi bancari pro capite rimaniamo poco sopra la media nazionale con il 44° posto. Un 7° posto viene dal-
la variazione dei prezzi al consumo (+0,10%), che di per sé è un indicatore dalla doppia faccia. LAVORO Partiamo dai valori positivi. Buono il 26° posto per tasso di occupazione, così come il 20° del tasso di disoccupazione, bene gli impieghi sui depositi (9°). Male il numero di imprese registrate: 102° posto per Italia Oggi e 99° per Il Sole. Un dato molto negativo viene anche dagli infortuni sul lavoro (90°), che sono 35 ogni mille occupati.
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qualità della vita nelle province italiane. E i risultati non collimano, anzi
pochi turisti e aria malsana
AMBIENTE Complessivamente per Italia Oggi Cremona scende dal 41° al 107° posto, un crollo verticale. Male l’indice climatico (102°), e il numero di giorni di superamento di pm10 (99°), e poi i consumi idrici pro capite (96°). Il fanalino di coda, 110° posto su 110, Cremona se lo merita nel consumo annuo pro capite di energia elettrica: è l’unica provincia che supera (abbondantemente) gli 11mila kwh per abitante all’anno. Si potrebbe fare molto più (83°) pure nell’uso del trasporto pubblico.
Bene invece la dispersione nella rete idrica (31°) e il numero di autovetture circolanti (26°: 6 ogni 10 abitanti). Ottimo 13° posto anche per la presenza di piste ciclabili (75,36 metri eq per abitante), e pure il 14° per le zone a traffico limitato (7,63 mq /abitante). Positivo il 21° posto nelle aree verdi nel comune capoluogo, e il 22° della popolazione collegata a impianti di depurazione delle acque reflue. Non sorprende nemmeno il 13° posto nazionale nella raccolta differenziata dei rifiuti.
SICUREZZA Qui la nostra Provincia è spesso nella media nazionale. Bene l’indice di litigiosità (5°) e il numero di cause pendenti ultratrentennali (9°). Ottimo 18° posto per reati connessi al traffico di stupefacenti, e buon posizionamento (38°) nelle rapine in banche e uffici postali: sono una ogni quasi 200mila abitanti. Male le violenze sessuali (84°: sono 7,5 ogni 100mila abitanti, ma ricordiamo che fanno testo le denunce), i reati connessi allo sfrut-
5
classifiche generali COMUNE
IL SOLE 24 ORE
ITALIA OGGI
MILANO
1
55
BOLZANO
2
1
AOSTA
3
7
BELLUNO
4
3
TRENTO
5
2
LECCO
12
15
SONDRIO
14
8
BERGAMO
16
30
MANTOVA
19
18
ROMA
21
85
MONZA BRIANZA
23
44
PARMA
29
6
CREMONA
30
23
COMO
36
36
TORINO
38
78
BRESCIA
39
22
PIACENZA
40
28
VARESE
45
27
LODI
49
21
PAVIA
63
58
CATANIA
84
109
NAPOLI
94
108
TARANTO
105
88
FOGGIA
106
87
VIBO VALENTIA
107
110
tamento della prostituzione (91°) e, stranamente, i sequestri di persona (81°) CULTURA Male nel settore turismo la permanenza media nelle strutture ricettive: 106° posto con una media di 1,7 notti, peggio in Italia fa solo Lodi. Per numero di alberghi Italia Oggi ci piazza al 105° posto, che sale col 79° per ristoranti e scizza al 31° per bar e caffetterie. Abbiamo poche sale cinematografiche (84°), mentre ce la caviamo con le librerie (39°).
SOCIETA’ Abbiamo pochi emigrati (89°) e molti immigrati (33°). Non mancano sportelli bancari (13°) e bancomat (18°). Negativo il dato sui morti per tumore (91°), che sfiorano quota 30 ogni 100 deceduti, così come l’ospedalizzazione per disturbi psichici (87°). Abbiamo pochi medici ospedalieri (88°) e scarso personale infermieristico (75°), molto meglio quanto a posti letto: 3° posto assoluto in oncologia, 13° posto in cardiologia, 26° posto in ostetricia e ginecologia.
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Cronaca
LA STORIA • Orfano dei genitori, un 20enne maliano arrivato a Rivarolo racconta la sua integrazione, la passione per il calcio e la voglia di riscossa
Salif, l’ultimo gol contro una vita difficile «La mia rinascita sulla barca per l’Italia»
Non parla quasi una parola di italiano, non ha un lavoro e non ha un’auto. Ma la sua storia, Salif Bakayoko, la scrive con i gol. E magari con l’aiuto di due traduttori d’eccezione, Vittorio Ceresini, suo tutor, e Nadia Visioli, moglie di Vittorio, che gli sta insegnando l’italiano e intanto risulta un indispenmana in Libia. Lì è salito su sabile vocabolario dal uno dei tristemente fafrancese. «Prego sempre mosi barconi per arrivare per loro: sono molto relinel nostro Paese, in Sicilia, gioso e prego Allah cinque ed essere poi trasferito, volte al giorno: nei miei via Milano, nella zona di pensieri la famiglia CereMantova». sini-Visioli c’è sem«Il viaggio è dupre». Salif è nato il rato quattro 17 marzo 1997: la giorni: eravamo sua è una storia tanti, non che che parte, come quasi sempre L’anno di nascita di fosse una croSalif a Bamako, ciera di lusso, accade in questi ma è andata in Mali casi, dalla dispemolto peggio ad razione, prima di altri», spiega con resfociare in un campo alismo Salif. Il calcio è verde. Di calcio e di spesempre stata una passioranza. «Salif viveva in ne, ora è divenuta quasi Mali, a Bamako, la capitaun’àncora di salvezza. «Io le - spiega Vittorio Cerel’anno scorso ero team sini, ex sindaco di San manager della Juniores del Giovanni in Croce - . Poi la Psg di San Giovanni in guerra civile lo ha spinto Croce - spiega Vittorio ad abbandonare il suo PaCeresini - e vedevo questo ese. E’ stato in Mauritania ragazzo che, ad ogni alleper nove mesi, poi un menamento, in bicicletta, se in Marocco e due in Alveniva lì a osservava gli geria e ancora una setti-
1997
altri suoi coetanei correre. Veniva col sole, col gran caldo, ma anche con il freddo e la pioggia. Solo per vedere gli altri giocare. Un giorno lo avvicinai e gli chiesi se voleva aggregarsi e tirare calci al pallone pure lui. Io mastico un minimo di francese, ma ho fatto un po’ fatica a farmi capire: diciamo che la lingua del pallone è universale e infatti Salif è presto entrato nella nostra squadra, anche se non ufficialmente». Bakayoko vive presso l’hub dell’ex Furore, o Tav Mattarona, assieme a una ventina di altri ragazzi giunti dall’Africa a bordo di quei barconi. Da Rivarolo Mantovano, dove si trova questo hub, a San Giovanni in Croce, Salif se l’è fatta quasi tutti i giorni in bicicletta. «Inizialmente giocava nella Rapid United, poi si è unito alla nostra Juniores - spiega Ceresini - . Però per tesserarlo è stata un’avventura: noi lo abbiamo conosciuto a novembre 2017 e solo a marzo 2018 ha potuto giocare la sua prima gara in campionato. Peraltro è tornato molto utile: la nostra Juniores ha
vinto presto il campionato». Salif ha tre fratelli e sei sorelle: i genitori sono morti per malattia, lui è l’unico che è riuscito ad arrivare in Italia. «Con la mia famiglia sono in contatto mediante il telefono – spiega masticando una lingua a metà tra italiano e francese –: stanno bene, così come la mia fidanzata Aminata Kouyatè, ma mi piacerebbe saperli tutti al sicuro. Vista la situazione in Mali, però, so che non può essere così». Il tifo di Bakayoko è per il Real Madrid, anche se il fatto che stia imparando,
da Nadia, l’italiano, potrebbe spingerlo, chissà, presto a tifare anche per qualche club del nostro Paese. Per ora la sua fede è per il Gussola. «Abbiamo avuto qualche difficoltà, non siamo un club di prima fascia, ma possiamo farcela, dobbiamo crederci», spiega. Lontano dal campo un’altra vicenda, un po’ meno natalizia e piacevole. Grazie al suo avvocato Salif è riuscito a evitare per ora l’espulsione dall’Italia, in quanto non sarebbe in possesso dei requisiti per richiedere l’asilo politico e lo status di rifugiato. «Sta
CALCIATORE Il racconto: «Vedevo il ragazzo fare chilometri in bicicletta per vedere i suoi coetanei giocare a calcio. Un giorno gli ho chiesto se volesse provare anche lui, a tirare due calci al pallone. Oggi Salif è parte della squadra»
comunque cercando un lavoro anche se non è facile e serve un po’ di pazienza” garantisce Ceresini. Oltre alla passione, aggiungiamo noi, la stessa con la quale si allena, «dato che corre come un forsennato quasi ogni giorno»; e la costanza, che lo accompagna nella preghiera. «A volte negli spogliatoi “sparisce” proprio perché si ritira a pregare», sorride Ceresini. E pure a Salif, dietro gli occhi tristi che ne dipingono parte della sua storia recente, il labbro si inarca all’insù, simbolo di ottimismo e speranza.
Cronaca
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POLITICA • Classe 1990, lo scorso weekend è stato eletto segretario cittadino del Partito Democratico di Vanni Raineri Nello scorso weekend si sono svolte le primarie del Partito Democratico per l’elezione del segretario cittadino. Si è trattato di una vera e propria acclamazione per Luca Burgazzi, votato da tutti gli 86 votanti (dei 200 iscritti). Burgazzi, classe 1990, succede a Roberto Galletti che ha ricoperto il ruolo nell’ultimo quadriennio. Abbiamo chiesto al nuovo segretario cittadino di anticipare i nodi che presto verranno al pettine. Innanzitutto, è soddisfatto del consenso riportato? «Al di là del consenso personale, sono soddisfatto del percorso congressuale che a livello provinciale e cittadino è riuscito a individuare delle candidature unitarie. Non credo che questo fatto sia, a dispetto di quanto si possa scrivere o pensare, una debolezza. Al contrario. Dobbiamo uscire dalla logica per la quale solo esclusivamente attraverso una competizione interna si possano costruire leadership o segreterie forti ed autorevoli. La forza e l’autorevolezza si ottengono attraverso il lavoro e la presenza nel partito, nelle istituzioni e nella società. Saremo chiamati ciascuno, con diverso ruolo e responsabilità, a vivere questa forza ed autorevolezza». Il sistema delle primarie ha creato qualche scompenso, tanto più che nessun altro partito vi ha imitato. Sente di difendere questo sistema di scelta delle cariche? «Occorre distinguere le cose. Un conto è l’elezione dei vari organismi dirigenti del partito. Scelta che è affidata agli iscritti. Altra questione sono le primarie per il segretario Nazionale o i vari candidati a sindaco o presidente di regione ecc. Siamo in una fase storica in cui tutti chiedono più democrazia e partecipazione, poi però nessuna forza politica, a parte il Pd, la pratica sul serio. Credo che lo strumento delle primarie sia ancora un valore aggiunto perchè permette una partecipazione reale
Burgazzi: «A Cremona si riparte da una coalizione compatta» delle persone. Rispetto alle votazioni online, dirette streaming, che rimangono pure importanti, noi non rinunciamo all’idea che le persone vadano incontrate e le primarie, come tutti gli altri momenti di vita del nostro partito, rendono possibile proprio questo. Possiamo sicuramente migliorare e affinare gli strumenti, ed è ovvio che quando si organizzano delle competizioni interne si è più esposti a polemiche di ogni tipo, ma la vita democratica del nostro partito è una cosa seria e irrinunciabile. È un tratto fondativo del Partito Democratico e lo sarà sempre». A livello nazionale lei sosterrà la candidatura a segretario di Nicola Zingaretti, ma sembra che gli iscritti cremonesi non siano compatti in questa scelta. Molti ad esempio sembrano dirigersi verso Maurizio Martina. «Ben venga la pluralità di opinioni! È fondamentale che ogni iscritto ed elettore scelga e sostenga chi lo convince di più, non da chi è sostenuto da questo o quel segretario. Anche qui, usciamo dalla logica che vede solo dei schieramenti tattici e approfondiamo le questioni. Personalmente ho sempre affrontato i congressi nazionali con ruoli attivi rispetto alle mozioni e candidature in campo. Sarà così anche stavolta perché credo che il Congresso vada vissuto nella pienezza della sua importanza in modo da dare slancio a tutto il Pd e di conseguenza darci ulteriore forza anche a livello locale. Il prossimo Congresso dovrà parlare non solo di noi, ma dovrà parlare al Paese. Stiamo attraversando una fase politica per certi aspetti terribile. In questi giorni il Senato sta votando la manovra del 2019 senza avere un testo per
confrontarsi, il tutto con il voto di fiducia per eliminare ogni confronto possibile. Abbiamo un governo sovranista che si è fatto letteralmente dettare il testo da Bruxelles, perdendo tempo in inutili polemiche o festeggiamenti per aver abolito la povertà. Abbiamo un ministro degli Interni che passa tutto il suo tempo in comizi, feste di ultrà, dirette facebook e figuracce a livello internazionale, ma lui è pagato per fare il ministro e qualche volta in ufficio bisogna starci. Nel Congresso dovremo parlare di queste cose, come anche delle nostre proposte che abbiamo presentato in parlamento e nel Paese e un po’ meno dai vari tifosi di questo o quel candidato». Una sfida importante che la attende riguarda le amministrative 2019 che vedranno in città la scelta del sindaco. Ricandidate Galimberti, pensate di replicare l’ampia coalizione che l’ha sostenuto 5 anni fa o vede problemi in un’area alla vostra sinistra che sembra molto divisa e spesso non proprio in linea con le posizioni del Pd? «A Cremona abbiamo costruito, fin da subito, una coalizione che ha saputo andare oltre l’organizzazione in partiti, partiti spesso divisi nella prospettiva nazionale. Questa coalizione è un valore aggiunto. Teniamolo bene in mente, perché non è affatto scontato. In un contesto fortemente frammentato, partire da una coalizione unita è un aspetto molto positivo. Da qui il nostro atteggiamento che dovrà essere di assoluta responsabilità. Questa coalizione ha lavorato unita e lo saprà fare anche nei prossimi anni. Questo non significa rinunciare ad un nostro
protagonismo, ma al contrario esercitarlo con intelligenza. Nei prossimi mesi dovremo riallacciare rapporti anche con chi ha preso strade diverse a causa di scelte legate alla politica nazionale, ma che dobbiamo necessariamente ri-coinvolgere per la sfida locale. Dovremo costruire una rinnovata coalizione, radicata profondamente nel centrosinistra, ma capace di parlare a mondi anche differenti; in primo luogo al civismo, associazioni e a tutti quei singoli cittadini che hanno a cuore il presente ed il futuro di Cremona. In questa prospettiva il lavoro che come Partito Democratico dovremo compiere sarà quello di accompagnare e di lavorare per costruire un campo largo capace di parlare a tutta quanta la città. Promuovere una vera e propria coalizione della città e per la città, senza gelosie o eccessivi protagonismi. Lavorerò perchè il Pd sia il garante e punto di riferimento di questo progetto». Nel 2014 il centrodestra si presentò al primo turno spaccato, il che fu tra gli ingredienti della sua netta sconfitta. Teme una possibile aggregazione dei vostri avversari, tenuto anche conto del clima che si respira oggi nel Paese? «Io temo un’assenza di idea di città con cui confrontarsi. Quale idee hanno per la crescita della città? Come intendono governarla? Sono domande che rimangono senza risposta. Ma quando la politica è solo la volontà di conquistare delle poltrone senza avere alcun progetto si fanno dei danni. Mi piacerebbe confrontarmi sul futuro della città e del suo territorio, ma al momento vedo solo polemiche inutili.
Nel 2014 vincemmo per il progetto e la novità che abbiamo saputo mettere in campo, così faremo anche a primavera. Senza paura e a testa alta, guardando alla città e ai suoi cittadini». Diamo per scontato il suo apprezzamento per l’operato degli amministratori cittadini uscenti. Dove crede che ci sia spazio per una azione efficace nel prossimo quinquennio? «Molti progetti che abbiamo portato avanti in questi anni continueranno anche nel prossimo mandato. Il secondo lotto del polo tecnologico, il nuovo parcheggio di via Dante solo per fare due esempi degli ultimi presentati sono lì a testimoniare che la città è viva. Abbiamo due grandi necessità: collegamenti con le altre città e quindi la possibilità di attrarre giovani. Molto è stato fatto in questi anni, ma occorre fare di più. Cremona ha l’assoluto bisogno di nuo-
SEGRETARIO Sotto Luca Burgazzi, che a soli 28 anni è stato eletto domenica scorsa segretario cittadino del Partito Democratico
ve generazioni che possano vivere e lavorare in città e per farlo occorrono nuove opportunità di crescita e di lavoro. Molto importante in questo senso la nuova sede universitaria così come lo sono i nuovi investimenti di aziende nella nostra città. Insieme al potenziamento dei vari servizi a sostegno delle famiglie come gli asili nido, mense scolastiche e scuole materne che in questi anni abbiamo rilanciato arrivando così a livelli di altissima qualità riconosciuti anche a livello internazionale. Dobbiamo continuare su questa strada perchè una città più viva significa una città più sicura, più aperta e più attenta alle esigenze di chi è più in difficoltà. Vorrei che la prossima amministrazione lavorasse sempre più in questa prospettiva per costruire una città in cui nessuno viene lasciato indietro, ma al contrario trovi le giuste opportunità per costruire qui il suo presente e futuro».
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Rubrica
Sabato 22 Dicembre 2018
f uori dal guscio
brexit: timori sul confine tra irlanda e uk (p.a.d.) «Come mi hai chiamato? Mi hai chiamato nebbiosa». «Uhu?» «Si, lo hai fatto». «…» «Nebbiosa». «…» «Nebbiosa, si lo hai fatto». «No, non l’ho fatto, non l’ho fatto». Il 14, lo scambio tra May e Juncker, in pieno Parlamento Ue s’arroventa al punto che la signora perde le staffe. Il giorno prima l’Ue aveva fatto sapere a May di non essere disponibile a rinegoziare Brexit. Inoltre, in passato, Juncker aveva mimato il surreale ballo della signora, che, con bocca aperta ed espressione estasiata, si agitava in pubblico al suono di “Dancing Queen”. May torna nel Parlamento britannico dove Corbyn chiede di sfiduciarla. May, indignata, esce dall’aula. Dopo la scenata della premier britannica, a Juncker viene chiesto cosa stessero facendo. La risposta: «Non stavamo ballando». Poi Corbyn è sorpreso a sussurrare «stupida donna» mentre osserva May, allora l’atmosfera esplode. In questa situazione grottesca, sia molti irlandesi sia molti britannici, persone responsabili, sono terrorizzati all’idea del ritorno del confine tra i due stati, che potrebbe riaccendere il terrorismo irredentista irlandese o quello unionista. Ci sono stati migliaia di morti presso quel confine e qualcuno ha già sparato sui cartelli di benvenuto dello Stato confinante. Intanto, mercoledì il governo Uk ha messo 3.500 soldati in stand-by come parte del piano che scatterebbe nel caso non si raggiunga un accordo con l’Ue. Il mondo britannico degli affari dice di guardare «con orrore» alla situazione: avvisa che senza accordo l’economia del paese piomberebbe nel caos. Intanto Trump mantiene la parola, annuncia il ritiro totale dal pantano siriano. I militari si lamentano: il Pentagono teme di perdere influenza nella regione.
ECONOMIA • Dalla Regione taglio Irap esteso ai comuni con meno di 3mila abitanti Una boccata d’ossigeno per le piccole imprese e le attività commerciali alla vigilia delle festività natalizie. Anzi, due boccate di ossigeno, che arrivano una dal Comune di Cremona e l’altra da Regione Lombardia. Partiamo proprio dalla Regione, dove martedì è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale un emendamento della Lega che estende l’esenzione Irap ai Comuni sopra i 40mila abitanti e sotto i 3mila. In precedenza l’esenzione era prevista per i soli comuni superiori a 40mila abitanti. Cremona insomma era già compresa, la notizia è l’inserimento di gran parte dei comuni della nostra provincia, che sono di piccole dimensioni. In pratica, come afferma il primo firmatario Alessandro Corbetta, «i nuovi negozi commerciali e artigianali che apriranno nei centri storici delle città sopra i 40 mila abitanti, nei capoluoghi di provincia e nei piccoli Comuni fino a 3000 abitanti, pagheranno mediamente 3.500 euro di tasse in meno l’anno per i primi tre anni di attività». «L’obiettivo è quello di far rivivere i centri storici in difficoltà – prosegue Corbetta – e contrastare in maniera concreta la crisi dei negozi di vicinato con un provvedimento che vale in media più di 10mila euro che rimarranno nelle casse delle nuove attività. Una crisi che non accenna a diminuire, complice la concorrenza delle grandi
Commercio al dettaglio, in arrivo esenzioni e affitti calmierati
L’incontro che si è tenuto a Cremona martedì tra amministratori e proprietari di immobili
struttura di vendita e, da pochi anni ma in costante crescita, quella del commercio online. Non posso che esprimere soddisfazione per l’estensione dell’esenzione ai piccoli Comuni lombardi fino a 3000 abitanti, in quanto in queste realtà la funzione sociale delle attività di vicinato è ancora maggiore». «Ora l’obiettivo – conclude il rappresentante del Carroccio – deve essere quello di portare questa misura in tutti i Comuni della nostra Regione, per favorire e sostenere concretamente tutti coloro che, con coraggio e passione, vogliono aprire una nuova attività commerciale o
artigianale nei centri storici della Lombardia: stiamo già lavorando con l’assessore all’economia Davide Caparini per andare in questa direzione». E veniamo a Cremona, dove nella stessa giornata si è tenuto un incontro promosso dal Comune alla presenza della vice sindaco Maura Ruggeri e degli assessori al Territorio Andrea Virgilio e al Commercio Barbara Manfredini, affiancati alla dirigente Mara Pesaro. Con loro i rappresentanti dei proprietari immobiliari, delle agenzie immobiliari e dei Consorzi di Garanzia Fidi. Le problematiche del commercio di vicinato e
quelle dei proprietari degli immobili che vengono dati in affitto alle attività commerciali fanno parte di un ambito del sistema economico che da alcuni anni sta soffrendo per i cambiamenti avvenuti nel commercio in generale e per la pressione fiscale sulle proprietà immobiliari. E’ complesso trovare un punto di incontro sulle varie esigenze che consenta di riattivare quelle reti che rendono vive le città ed in particolare i centri cittadini. Il primo argomento affrontato martedì è stato il sistema di garanzie che i Consorzi di Garanzia Fidi possono mettere in campo perché i proprie-
tari degli immobili commerciali dati in affitto abbiano la certezza dei pagamenti e del ristorno di eventuali danni. Per contro, a questi viene chiesto di contenere l’importo degli affitti con particolare riguardo alle fasi di avviamento delle nuove attività commerciali. La validità del confronto messo in campo si è poi dimostrata, negli approfondimenti successivi che sono emersi durante la riunione, con la valutazione della possibilità di realizzare a Cremona un accordo territoriale con affitti calmierati, sull’esempio di quello esistente per il residenziale, anche nel campo commerciale. Si ricorda che questo strumento deriva da una normativa statale riguardante le agevolazioni fiscali. Il Comune, nell’ambito del progetto “Nuova energia alle imprese”, ha recentemente messo in campo alcune agevolazioni fiscali sulle imposte di sua competenza, in particolare Imu e Tari. Il tavolo si è aggiornato con il proposito di approfondire le possibilità che a Cremona si realizzi un percorso sperimentale per la proposta del citato accordo territoriale.
padania a c q ue
il 61% dei cremonesi beve regolarmente l’acqua del rubinetto I cittadini della provincia di Cremona si fidano dell’acqua del rubinetto. Lo dimostrano i dati raccolti dall’indagine effettuata nel 2018 su un campione di 5622 cittadini contattati da Padania Acque. Il 61% degli intervistati considera l’acqua dall’acquedotto di qualità e la beve regolarmente. Il questionario sulla qualità del servizio e sulle abitudini di consumo dell’acqua di rete consolida gli ottimi risultati ottenuti dello scorso anno. Nel 2017, infatti, una percentuale pressoché analoga aveva affermato di bere quotidianamente l’acqua dell’acquedotto. Dall’analisi emerge anche la complessiva soddisfazione circa la qualità ed efficienza del
servizio erogato. Ma vediamo più nel dettaglio. Solo il 20% degli intervistati ha dichiarato di non bere mai acqua di rubinetto. La principale motivazione risiede nell’errata convinzione che essa sia meno controllata di quella minerale in bottiglia; in realtà l’acqua delle nostre reti è soggetta a regolari e giornalieri controlli effettuati dal laboratorio accreditato e certificato di Padania Acque, oltre che dall’ente esterno di controllo Ats Val Padana. Il 16% di chi non beve l’acqua del rubinetto lo fa, invece, solo per abitudine, mentre il 18% perché preferisce l’acqua gassata (un problema superabile con l’acquisto di un gasatore).
SPECIALE
Viaggi
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Le proposte dell’agenzia The Crown Jewels: Dal 19 al 26 Maggio 2019 una vacanza indimenticabile in un Paese asiatico tutto da scoprire
Uzbekistan “Sulla via di Samarcanda” I fiumi Syr-Darya e AmuDarya delimitano la geografia dell'Uzbekistan che con la regione autonoma cinese dello Xinjang costituisce il Turkestan o Asia centrale. In questa terra asiatica, chiusa a nord-ovest dalla steppa
I L PROG RAM M A 1° GIORNO 19 MAGGIO CREMONA / MILANO MALPENSA / in volo per URGENCH Ore 16.00 - Ritrovo e partenza dei partecipanti da Cremona per l’aeroporto di Milano Malpensa. 2° GIORNO 20 MAGGIO URGENCH / KHIVA 3° GIORNO 21 MAGGIO KHIVA / BUKKARA 4° GIORNO 22 MAGGIO BUKKARA 5° GIORNO 23 MAGGIO BUKKARA / GIJDUVAN / SAMARCANDA 6° GIORNO 24 MAGGIO SAMARCANDA 7° GIORNO 25 MAGGIO SAMARCANDA / TASKENT 8° GIORNO 26 MAGGIO TASKENT / MILANO MALPENSA / CREMONA
dell'altopiano paludoso dell'Ustyurt e occupato nel mezzo dalle rosse sabbie del Kyzylkum, si dispongono da nord a sud le più antiche città del mondo Khiva, Bukhara, Samarcanda e, spostate a est, Taskent e Fergana.
E' la grande storia e il suo fluire la meta del viaggio in Uzbekistan: la riscoperta dell'antica Transoxiana, che ripercorre il passato di una terra che per duemila anni è stata punto d'incontro-scontro tra Oriente e Occidente,
tra il mondo nomade delle steppe e le civiltà stanziali e colte dei grandi imperi. "Samarchanda è una città nobile, dove ci sono bellissimi giardini, e una pianura piena di tutti i frutti che l'uomo può desiderare. Gli abitanti, parte son
Cristiani, e parte Saraceni, e sono sottoposti al dominio d'un nipote del Gran Can." Così scriveva Marco Polo ne "Il Milione" raccontando il suo viaggio. Proprio la "Via della Seta", attraversata un tempo da
mercanti, avventurieri ed esploratori, ha caratterizzato la storia di questa regione dell'Asia Centrale. Ciò che resta è un paese che si è evoluto rispettando le tradizioni e conservando le testimonianze di un grande passato.
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Cronaca
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IL GEMELLAGGIO
CALTANISSETTA, C’E’ CREMONA ALLA FESTA DEL TORRONE
Il momento dell’inaugurazione a Caltanissetta con Manfredini
Ospite della Festa del Torrone svoltasi a Cremona nel novembre scorso, la città di Caltanissetta ha ricambiato l’invito per la sua Festa del Torrone, denominata Turruni, svoltasi dal 14 al 16 dicembre. A rappresentare la nostra città c’era l’Assessore con delega al Turismo Barbara Manfredini che, venerdì 15 dicembre, insieme al sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, ha partecipato al taglio del nastro che ha inaugurato ufficialmente la manifestazione. Per quanto riguarda i produttori di torrone cremonese da segnalare la presenza di Sperlari e Rivoltini (dell’omonima ditta di Vescovato è intervenuto Christian Rivoltini). Grazie a “Turruni”, organizzato quest’anno da SGP Eventi, il centro storico di Caltanissetta è stato protagonista di degustazioni, approfondimenti e appuntamenti culturali dedicati al torrone, con un “gemellaggio” speciale con Cremona.
IL PROGRAMMA • Dai mercatini al concerto di Capodanno, così Cremona farà festa
Musica e allegria, ecco il “Natale da Favola” “Un Natale da favola”, anche a Cremona, con le iniziative che illumineranno la città di luci e colori. Un ricco programma, pensato anche per i più piccoli, che saranno coinvolti in numerose iniziative con filo conduttore le favole. Oggi, alle 10.45, al Museo di Storia Naturale (via Ugolani Dati, 4), per la rassegna “Un dicembre di fiabe, narrazioni e letture animate per bambini”, viene proposto “Dalla stella alla stalla (storie sul Natale)” con letture dedicate alla tradizione natalizia: la cometa, Babbo Natale, i regali, una renna un po' speciale. Anche il pomeriggio vedrà la presenza di molte iniziative. Dalle 16 alle 19, arriva “Incontriamo Babbo Natale”: nelle di animazione della giornata: “La piazze e sui corsi del centro citprincipessa Belle e la magia dei tadino un’occasione per inconsuoi amati libri”, ispirato alla trare Babbo Natale che, con la protagonista femminile della magia di mille palloncini colorafiaba popolare “La bella e la ti, ascolterà i sogni dei bambibestia”, e personaggio poi ni che, senza inviare la letdell’omonimo film aniterina al Polo Nord, pomato della Disney. Beltranno chiedere diretle, una principessa tamente a lui tutto ciò che desiderano in vista L’orario di inizio del strana che non ama corone e gioielli, ma si del 25 di dicembre. grande concerto immerge nel fantastico Domani, oltre al merdi Capodanno mondo dei libri, leggerà catino di via San Tomaso e racconterà storie, attra(sempre dalle 9 alle 19.30), versando mari e monti, regni dalle 8 alle 19, in piazza Stradifantastici, e avventure indimenvari, nell’ambito della manifeticabili. La vigilia di Natale, lustazione “Le 4 stagioni di Crenedì 24 dicembre, “Riscaldiamo mona”, si terrà il mercato bioloil Natale con il calore delle note”, gico organizzato da ABA Lommusiche natalizie con il trio mubardia. Sempre domani, dalle 16 sicale di PosainOpera Company, alle 19, a SpazioComune (in che interpreteranno i classici più piazza Stradivari, 7), è in profamosi di fiabe e cartoni animagramma il principale momento
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Il concerto della sera di Capodanno in piazza Stradivari vedrà come protagonisti i Settesotto, la band di Platinette. Alle 24 ci sarà il brindisi, poi un lungo Dj set che animerà la piazza fino all’1 di notte
ti, in corso Campi e in corso Garibaldi. Il trio musicale, con le splendide voci di Marta e Federico, trasporteranno in atmosfere idilliache dove tutti i sensi si allineeranno in una partitura che va dritta al cuore. A quel punto il Natale potrà davvero iniziare. Infine, oltre agli spettacoli e alle mostre in programma in questo periodo, ai giardini di piazza Roma per tutti questi giorni sono presenti giostre e animazioni per i bambini, mentre nella Sala Decurioni di Palazzo Comunale è possibile visitare l’esposizione di presepi organizzata dalla sezione cremonese dell’Associazione Amici del Presepe, con il patrocinio e la collaborazione del Comune. Infine, al Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino Vecchio”, c’è la la mostra dedi-
cata ai piccoli presepi, realizzata grazie alle rappresentazioni scultoree, pittoriche, in legno, grafiche e di espressione composita portate da singoli, gruppi e scolaresche. Il giorno di Santo Stefano, il teatro Ponchielli, nell’ambito della rassegna di Prosa, proporrà lo spettacolo “Kiss me, Kate”. Ed è già definito il divertimento di Capodanno. Il 31, in piazza Stradivari, a partire dalle 22 si esibiranno i “Settesotto”, la band di Platinette. Alle 24, calici al cielo per il brindisi di mezzanotte e dalle 24 all’1 il Dj set con Rocco Dj by Gemelli Diversi. Il ricco programma del “Natale da Favola” proseguirà con un fitto calendario di inziative fino al 6 dicembre, per un periodo di festività unico da vivere in compagnia.
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Sabato 22 Dicembre 2018 il piccolocasalmaggiore@gmail.com
SUL FIUME PO
PONTE, PARTITI I LAVORI Hanno preso il via già questa settimana i lavori di restauro al ponte sul Po, che la Provincia di Parma ha affidato alla ditta Coimpa. Nel frattempo monta la polemica attorno al ponte di San Daniele Po, che prosegue con il passaggio a senso alternato, e per far rispettare la velocità massima di 30 km/h, e soprattutto il passaggio dei furbetti del semaforo rosso, sono state posizionate telecamere per sanzionare gli automobilisti scorretti. Tutto questo ha comprensibilmente allungato i tempi di attesa, data la lunghezza del ponte verso Ragazzola.
TEATRO COMUNALE
BIANCANEVE E MOBY DICK La programmazione del Teatro Comunale nel periodo festivo vede per mercoledì 26 dicembre “Biancaneve”, doppia rappresentazione (prima alle 15,30, poi alle 18) proposta dal Teatro del Carretto con adattamento e regia di Maria Grazia Cipriani. Domenica 6 gennaio alle ore 17 I Guardiani dell’oca-Abruzzo Tu.cu.r presenteranno “Moby Dick”, spettacolo con attori e pupazzi liberamente tratta dal romando di Melville.
IN PRIMAVERA
IN VIAGGIO CON L’AUSER L’Auser Casalmaggiore propone tre viaggi per la primavera 2019: dal 10 al 13 marzo a Parigi, dal 12 al 17 aprile in Andalusia, dal 13 al 18 maggio in Puglia. Per informazioni e adesioni contattare il numero 0375/40718.
TORRICELLA DEL PIZZO
PRESEPI IN MOSTRA TORRICELLA DEL PIZZO – Per il 5° anno consecutivo, l’Agriturismo Torretta organizza la mostra “I Presepi della Bassa in Cascina”. La mostra rimarrà aperta sino al 6 gennaio, nei festivi e prefestivi dalle 14.30 alle 18 (in settimana su prenotazione chiamando il 347/2297863) con ingresso libero. Il giorno della chiusura, alle ore 15, ci sarà il riconoscimento a tutti gli espositori e contemporaneamente la premiazione del concorso “Illuminiamo il Natale”.
GUSSOLA
CENONE CON TOMBOLA Il Presidente del Coordinamento Popolare di Gussola Emilia Raineri nell’augurare a tutti i cittadini e agli associati buone feste e felice anno nuovo, ricorda due appuntamenti: il primo sabato 29 dicembre alle ore 21 presso i locali del centro culturale dove verrà organizzata la tradizionale tombola. Lunedì 31, sempre al centro culturale, si festeggerà la fine dell’anno dalle ore 19,3o con un cenone con tombola. Ricco menu compreso di bevande al prezzo di 25 euro.
casalmaggIore IN BIBL IO T E C A
“IL CRISTO RITROVATO”: OGGI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO Oggi, sabato 22 dicembre alle ore 15,30, verrà presentato, nella chiesa di San Francesco di Casalmaggiore (Via Cavour), il nuovo libro fotografico di Luigi Briselli “Il Cristo ritrovato”, dedicato alla scultura in marmo di Jacopino da Tradate conservata nella chiesa stessa. Oltre alle pregevoli fotografie di Briselli, il volume contiene un testo storico-critico di Laura Cavazzini, docente di Storia dell’arte medievale presso l’Università di Trento, già intervenuta su questo tema presso il Museo Diotti nell’ottobre scorso. Seguirà una visita alla mostra fotografica allestita nella sede della Pro Loco in piazza Garibaldi. Come noto sul Cristo ritrova-
to si sono recentemente accesi i riflettori: la statua in marmo era in precedenza attribuita ad un anonimo lombardo, fino a che una mostra in occasione di Expo fatta a Palazzo Reale a Milano l’ha esposta con successo, e l’attribuzione al celebre Jacopino da Tradate, un maestro che nel Quattrocento fu attivo nel Duomo di Milano prima di trasferirsi alla corte dei Gonzaga, ha elevato alle stelle l’attenzione nei suoi confronti. Il parroco del duomo don Claudio Rubagotti ha annunciato che l’opera avrebbe fatto parte di un prestito pluriennale a favore del costituendo Museo Diocesano di Cremona, al fine di dargli
Sopra il trofeo esposto. In alto un particolare maggiore visibilità, oltre che metterlo in sicurezza. Ipotesi contro la quale si sono mossi molti casalesi, dai politici fino
ai parrocchiani, che temono l’ennesima perdita per il territorio in un momento in cui non ce n’è davvero bisogno.
SANITA’ • Il Palazzo della Congregazione ospiterà a breve i servizi socio-sanitari
Il presidio Asst trasloca sul Listone di Vanni Raineri Addio alla vecchia sede Asl ricavata in un appartamento di via Azzo Porzio. Presto i casalaschi avranno a disposizione una ben più prestigiosa sede in un palazzo storico di piazza Garibaldi, il Palazzo della Congregazione di Carità (già Palazzo dell’Opera Pia Orfanotrofio Maschile) di proprietà della Fondazione Conte Busi. I lavori di ristrutturazione, costati all’incirca mezzo milione di euro, sono da poco terminati, e giovedì gli amministratori comunali, i vertici dell’Asst e del Busi e l’architetto Marco Ermentini che ha firmato l’operazione sono stati protagonisti della presentazione ai cittadini e alla stampa. «Questo palazzo – ha esordito il sindaco Filippo Bongiovanni – era per tre quarti vuoto e stava andando in malora. Questa è stata un’opportunità per la sua conservazione: sappiamo che col passare degli anni aumentano i costi per recuperare gli immobili abbandonati». Poi una frecciatina a chi l’ha preceduto: «Chi è venuto prima di me ha pensato una città grande ma depotenziando il centro storico e decentrando alcuni servizi. La mia idea è che la città vive se vive il suo centro. Sulle periferie si è lavorato in passato, oggi dobbiamo pensare ai palazzi storici come questo». «Abbiamo colto due piccioni con una fava – ha aggiunto il presidente del Busi Franco Vacchelli -, dando un servizio alla città e impedendo che l’edificio si degradasse, rappresentando solo un costo per la Fondazione. Il percorso intrapreso con l’Asst non è stato facile: sono emerse tante problematiche strutturali e bu-
Un momento della presentazione avvenuta nella sala d’aspetto della futura sede rocratiche». L’architetto Ermentini ha poi ringraziato amministratori, Asst e Busi per la sensibilità mostrata, ed ha rimarcato l’importanza storico-architettonica dell’edificio, che ospitò una chiesa del Seicento poi demolita, col rifacimento del 1872 utilizzando l’ex convento e restaurando il complesso: «Questo è un monumento nazionale riportato al massimo grado di recupero col massimo della tecnologia, e grazie a tutti l’intervento è stato completato in soli 6 mesi». Alessandra Bruschi, direttore amministrativo dell’Asst, ha espresso grande soddisfazione affermando che prima dell’apertura si è in attesa delle ultime autorizzazioni. Camillo Rossi, ormai ex direttore generale dell’Asst, ha aggiunto: «Chiudo il mio mandato proprio con questo inter-
vento che ho voluto fortemente per restituire alla comunità un edificio centrale come questo, un punto molto più confortevole rispetto all’odierna sede. Non è stato semplice per il vincolo delle Belle Arti conciliare facilità di accesso e tutela. Le attività devono stare dove vive la popolazione, e qui si va in quella direzione». Bongiovanni ha chiuso dicendosi orgoglioso del fatto che in 100 metri l’utente trova Asst, Municipio, Casalasca Servizi, Padania Acque, farmacia, centro per l’impiego: «Qualcuno dice che ci sarà il problema del parcheggio. Io non credo, ma sta di fatto che una volta che si è parcheggiato si ha tutto a disposizione». Infine, Vacchelli ha speso una parola a favore dell’imprenditore Giuseppe Braga, che ha regalato tutte le porte e i battiscopa del corposo intervento.
Casalasco
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CONSORZIO DI BONIFICA
IL CDA DEL NAVAROLO APPROVA IL BILANCIO
SANITA’ • Lo scambio di auguri prenatalizi sono stata l’occasione per presentare un progetto ambizioso di Vanni Raineri Era iniziato tutto con la vendita benefica di qualche chilo di grana padano, potrebbe finire con la realizzazione di un nuovo day hospital oncologico dell’ospedale Oglio Po. E’ il service del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po, che è stato presentato martedì durante il tradizionale scambio di auguri tra dirigenti, operatori, volontari e pazienti dell’ospedale, un momento allietato dal coro natalizio Joy Voices. Lo studio di architettura A+10 di Daniel Damia e Paola Tagliavini ha realizzato il progetto. I due sono anche soci del Rotary club protagonista. Damia in particolare, ex presidente del club e oggi assistente del governatore, ha raccontato le origini del service, quando appunto un anno fa prese vita il service “Il cielo in una stanza”: grazie alla vendita prenatalizia di grana anche nelle piazze si raccolsero oltre 7mila euro, e dalla volontà di migliorare gli arredi il progetto ha preso corpo sino a prevedere una trasformazione del reparto e delle aree circostanti. Damia ha aggiunto che sarà importante il supporto della Rotary Foundation, che gestisce ingenti somme di denaro a fronte di progetti seri, funzionali e ben dettagliati. «Siamo al progetto preliminare – ha detto – ma l’obiettivo di finanziarlo è reale e ci sono anche già disponibilità di privati che ci affiancano. L’obiettivo è creare uno spazio in cui ci i familiari possano guardarsi in faccia godendo della bellezza della natura». Il direttore generale dell’Asst Camilllo Rossi (il cui mandato è scaduto pochi giorni dopo) ha sottolineato come il cancer center dell’azienda sia diffuso, il che rappresenta una pari opportunità per la popolazione di tutto il territorio. Don Alfredo Assandri ha infine impartito la benedizione e fatto gli auguri ai tanti presenti.
Dal Rotary Cop un nuovo day hospital oncologico
Sopra l’incontro in ospedale. Sotto alcuni rendering del progetto L’obiettivo è quello di sviluppare un concetto di cura ancor più efficiente e innovativo che possa fungere da cerniera tra Ospedale, Servizi e Territorio, in cui l’unica centralità è la persona. Il reparto non sarà più chiuso in se stesso, ma diventa un luogo di relazione tra uomo, ambiente, paesaggio e territorio. Come ha spiegato Camillo Rossi: «Il Day Hospital Oncologico dell’Ospedale Oglio Po offre un servizio importantissimo quanto mai attuale e richiesto per il territorio. Con la realizzazione di questo progetto di riqualificazione, i nostri pazienti potranno usufruire di spazi all’avanguardia che ripensano la cura della persona a partire da umanizzazione, interattività, socialità ed organizzazione». Per il Rotary Club, oltre a Damia è intervenuta la presidente Daniela Borella (Responsabile Area Psichiatria Territoriale di Casalmaggiore). Vediamo brevemente cosa prevede il progetto. La zona accoglienza verrà ampliata creando una relazione diretta
tra attesa, reception e associazione di volontariato. In particolare, la zona di attesa è spaziosa e luminosa, pensata per favorire l’incontro tra i degenti e familiari, il personale medico e l’Associazione di volontariato, creando un rassicurante senso di comunità e interazione. La reception affacciandosi direttamente sull’ingresso, diventa fulcro e punto di riferimento tra le funzioni. Gli spazi sono pensati con arredi comodi e facilmente spostabili, per meglio organizzare le diverse attività.
Gli ambienti dedicati alle terapie mantengono privacy e intimità. L’illuminazione sarà distensiva e puntuale, sono previste sedute per i familiari e uno spazio per l’attività di lettura ad alta voce, una piccola fontana di acqua calmante e distensiva, abbassare i livelli di stress, è risaputo, migliora l’efficacia della terapia. La stanza si presenterà rassicurante e accogliente, predisponendo la persona ad una migliore reazione alla terapia. L’intero intervento di ristrutturazione è caratterizzato dalla presenza di aree verdi ai lati delle stanze, una a est molto ampia e naturale, l’altra a ovest all’interno del cortile. L’intento progettuale è realizzare un giardino visibile anche dai letti del reparto, l’Healing garden contemplativo. Per la manutenzione degli spazi verdi potranno essere coinvolti i pazienti del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze che, attraverso la cura delle piante, potranno sperimentare i benefici della Garden Therapy.
Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica Navarolo ha approvato il Bilancio di previsione per l’anno 2019. Il Presidente Guglielmo Belletti, unitamente ai Vice presidenti Luigi Ardenghi e Piercarlo Barilli ricorda che, contestualmente al Bilancio di previsione, vengono approvate anche le aliquote di contribuenza che saranno oggetto degli avvisi di pagamento in uscita nel 2019. Il CdA ha approvato un bilancio di previsione che tiene conto del controllo dei costi, facendo in modo che le aliquote di contribuenza 2019 non subiscano aumenti rilevanti ma si attestino sul fisiologico adeguamento all’indice Istat, mantenendo comunque importanti investimenti sia sulle strutture che sull’adeguamento dei mezzi consortili. Il Consorzio di Bonifica Navarolo la cui struttura è guidata dal direttore generale ing. Marco Ferraresi e dal direttore amministrativo dr. B- ha da alcuni anni intrapreso un importante implemento della progettualità investendo molte risorse sul territorio per garantire i servizi istituzionali di prosciugamento ed irrigazione. Sono di fatto evidenti molti interventi di manutenzione effettuati sul territorio nel 2018 sia per quanto riguarda la bonifica che l’irrigazione; fra i più rilevanti si segnalano: Sistemazione dei Canali Sorgive (nei comuni di, Viadana, Pomponesco e Dosolo), Frassinara, Brugnolo, Brugnolino (nel comune di Rivarolo del Re) e Valle Oneta (nel comune di San Martino dell’Argine) Ripresa frane con posa pietrame nei canali Principale, Cavamento, Canale Diversivo Viadanese e Delmona in provincia di Mantova e nei canali Cavamento, Diversivo casalasco Gambalone e Cumola in provincia di Cremona. Sostituzione di pompa nell’impianto irriguo di Casalmaggiore avvenuta a cavallo dell’estate, ed altri ancora. Un risultato soddisfacente per gli amministratori del Consorzio, eletti per il quinquennio 2018-2022 proprio l’anno scorso di questi giorni. Il consorzio si adopera anche per la manutenzione straordinaria delle proprie strutture (adeguamento degli impianti, dei canali demaniali e delle relative infrastrutture) ma in mancanza di finanziamenti dallo Stato o di altra provenienza non riesce ad intervenire contando solo sui fondi del proprio bilancio. Si ricorda che il Consorzio di Bonifica Navarolo provvede alla indispensabile attività di salvaguardia idraulica (bonifica) del comprensorio costituito da 25 comuni della zona Oglio -Po, ed assicura la possibilità di irrigazione per le attività agricole.
SPECIALE
FINE ANNO
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IL VESCOVO
«Auguri di silenzio per riscoprire la pace» Monsignor Antonio Napolioni: «Rivolgo un pensiero speciale ai bambini e agli anziani, maestri di stupore e fragili icone dell’amore di Dio»
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esù per le strade…: sono parole di un bel canto di alcuni anni fa. E’ anche il titolo della lettera pastorale che in questi giorni ho inviato alla Chiesa di Cremona, per farci scuotere da quanto emerso nel Sinodo dei giovani vissuto in diocesi. E’ anche una splendida chiave di lettura del Natale, la sostanza degli auguri che sono lieto di rivolgere a tutti, grazie all’ospitalità di questi mezzi di comunicazione. Sì, perché se non parla di Gesù a Natale un vescovo, chi ne deve parlare? Di Gesù per le strade ce n’è tanto, se è vero che il Figlio eterno di Dio si è fatto uomo, presente in ogni persona umana, e – come ha voluto lui – particolarmente riconoscibile nei poveri e negli scartati, i più simili al bambino nato nella stalla e all’uomo crocifisso fuori le mura della città. Un Gesù nascosto, a volte calpestato, ma ineliminabile dalla realtà. Gesù per le strade dobbiamo, però, anche portarcelo: quello vero, fatto di fiducia nella vita e di prossimità fraterna,
fatto di speranza e di tenerezza. La gioia del Vangelo è troppo vera e grande per tenerla chiusa tra noi, nelle chiese e nelle “cose di chiesa”. Auguro ai cristiani un Natale entusiasticamente missionario, che contagi di amabile verità un mondo in cui troppi usano il nome e le cose di Gesù per far soldi o per avere voti. O peggio, per costruire muri e seminare paura. Auguro a ciascuno una sosta di silenzio e riflessione, per riscoprire che la pace non va armata, perché ha una sorgente affidabile e una santa forza, nel cuore visitato dalla consolazione di Dio. Sostare per sentire quanto Dio ama e benedice chi trasmette la sua pace agli altri, costruendo rapporti improntati alla benevolenza e al rispetto. Un pensiero speciale lo rivolgo ai bambini e agli anziani, custodi del segreto del Nascente, maestri di stupore, fragili icone dell’amore di Dio. Visto coi loro occhi, il Natale è quello buono! Quello che ci fa seguire Gesù per le strade del futuro. ANTONIO NAPOLIONI VESCOVO DI CREMONA
Le Messe di Natale e dell’Epifania in diretta tv e sui media diocesani Saranno trasmesse in diretta televisiva su Cremona 1 (canale 211 del digitale terrestre), sull’emittente radiofonica Rcn–InBlu (100.3 Fm), in streaming sul nostro portale e attraverso i canali social della Diocesi le principali celebrazioni natalizie presiedute in Cattedrale dal vescovo Antonio Napolioni.Il primo appuntamento sarà lunedì sera con la Messa della notte di Natale (inizio della trasmissione poco prima della mezzanotte). Martedì mattina, invece, alle 11 sarà trasmesso il solenne Pontificale del giorno di Natale che il Vescovo concluderà con la benedizione apostolica con annessa indulgenza plenaria, che potrà essere ottenuta anche da quanti seguiranno la celebrazione attraverso i mezzi di
comunicazione. Sempre il giorno di Natale il Vescovo celebrerà l’Eucaristia all’interno della casa circondariale di Cremona (ore 9) e presso il Santuario S. Maria del Fonte di Caravaggio: la liturgia, con inizio alle ore 16, potrà essere seguita in streaming sul sito internet del Santuario. Nel pomeriggio di lunedì 31 dicembre, alle 18, il Vescovo sarà nella chiesa parrocchiale di Sant’Agostino, a Cremona, per celebrare la Messa di ringraziamento al termine dell’anno civile. Come sempre la liturgia si concluderà con il canto del Te Deum. All’indomani Messa nella solennità di Maria Madre di Dio e Giornata mondiale per la Pace: la celebrazione del
mattino alle 11 sarà in diretta tv e nel pomeriggio alle 18, presieduta dal Vescovo, in diretta streaming sul nostro portale. Domenica 6 gennaio, solennità dell’Epifania del Signore, saranno due gli appuntamenti pubblici di mons. Napolioni: alle 11 presiederà la solenne Messa pontificale in Cattedrale (diretta tv e in streaming sui media diocesani). Alle 17, invece, nella chiesa monastica di San Sigismondo, a Cremona, presiederà il canto dei Secondi Vespri insieme alla comunità delle monache domenicane che proprio in questa occasione ricorderanno l’undicesimo anniversario della posa della clausura papale al monastero domenicano di San Giuseppe.
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Interventi, controlli e un occhio di riguardo alla prevenzione, anche grazie all’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Milano
Questura:«Un anno impegnativo, i numeri La fine dell’anno è sempre l’occasione per stilare consuntivi e bilanci sulla sicurezza e tanto è stato fatto anche quest’anno. La Questura di Cremona, nel fare gli auguri alla cittadinanza, fa un resoconto dei dodici mesi di attività. E’ stato un anno impegnativo, dove ogni poliziotto è stato chiamato a confrontarsi con la criminalità diffusa, con le nuove grandi emergenze sociali dai nomi diversi, ma che generano tutte tensioni e spesso gesti violenti che richiedono un impegno straordinario: l’antagonismo, il fenomeno ultras, le nuove droghe etniche, il degrado urbano etc. Ogni cittadino, che con le sue variegate esigenze di legalità, si è rivolto ai poliziotti, di giorno e di notte nei giorni feriali come in quelli festivi, ha trovato, nella quasi totalità dei casi, la soluzione alle proprie richieste e, comunque, sempre un attento ascolto e la massima vicinanza. Ecco perché desidero esprimere un forte e convinto sentimento di riconoscenza e di affetto per il lavoro che nelle strade come negli uffici, svolgono quotidianamente superando l’impegno personale e le difficoltà del momento. Particolare attenzione è stata rivolta alle attività di prevenzione mediante i controlli sul territorio attraverso un incremento delle pattuglie in strada, anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Milano e Reggio Emi-
lia, servizi finalizzati a contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, della presenza degli stranieri irregolari sul territorio dello Stato e delle persone moleste nelle zone di degrado. Si vuole evidenziare i risultati raggiunti dai singoli uffici, tenendo però presente che la realizzazione degli importanti traguardi è stato possibile solo attraverso la cooperazione tra le varie articolazioni della Questura. SQUADRA MOBILE Ufficio investigativo per eccellenza, si è contraddistinto per numerose operazioni di polizia giudiziaria che hanno portato complessivamente all’arresto di 60 persone e a 80 indagati in stato di libertà. DIGOS Nel corso dell’anno, si segnalano alcune operazioni di rilievo condotte dalla Sezione Investigativa, nei confronti degli aderenti alle locali frange più violente della tifoseria calcistica, nonché contro settori della locale area anarcoantagonista che si è resa responsabile di episodi di violenza e deturpamento di edifici, sportelli bancari e Palazzi delle Istituzioni. Nell’ambito delle attività investigative condotte contro l’occupazione di spazi pubblici e privati condotte nel 2018, si segnalano gli interventi effettuati in occasione di diversi “Rave Party”, che si sono svolti in questa provincia nelle aree del Cremasco e del Ca-
salasco. Molto consistente è stato l’apporto dell’ufficio in occasione dei numerosi servizi di ordine pubblico effettuati in provincia che
ha fatto si che ogni evento sia stato monitorato in maniera approfondita per evitare problemi di ordine pubblico. Non ultimo, si segnala il costan-
te monitoraggio delle aree di estremismo religioso che possono costituire un eventuale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica sia a carattere locale sia
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e Reggio Emilia. Così Cremona si prepara all’anno nuovo
del nostro lavoro»
nazionale. Nel campo della prevenzione condotta in occasione delle manifestazioni sportive si evidenzia l’impegno profuso per la
riuscita dei servizi di ordine e sicurezza pubblica predisposti, in particolar modo in occasione degli incontri di calcio della “U.S. Cremo-
nese” e di basket della “Vanoli”, che hanno impedito il verificarsi di episodi di violenza e contatti fra opposte tifoserie.
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IL SINDACO
«L’augurio migliore per il Natale è di vivere nella semplicità dei gesti e delle parole» Il messaggio del primo cittadino, Gianluca Galimberti: «Proviamo a dire parole che generano: in famiglia, nella quotidianità e al lavoro» Si è tenuto in settimana, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, il tradizionale scambio di auguri con i dipendenti del Comune. In apertura la cantante giapponese Rei Itoh , allieva dell’Istituto Superiore di Studi Musicali "C. Monteverdi", accompagnata alla chitarra da Marco Bonini (Settore Lavori Pubblici), ha intonato So this is Christmas invitando tutti gli intervenuti a cantare con loro. Sono quindi seguiti gli auguri e i ringraziamenti del Segretario Generale Gabriella Di Girolamo . Quindi Paola Maria Maggi (Ufficio Studio e Sviluppo Lavoro) ha letto un brano del suo recente libro Sagoma di cartone . A nome di tutta la Giunta e della Presidente del Consiglio, ha porto i suoi calorosi auguri il Sindaco Gianluca Galimberti che ha sintetizzato l'importanza del lavoro svolto da tutti i dipendenti quale servizio per la cittadinanza. Lo scambio di auguri si è concluso con l’esecuzione, sempre da parte del duo formato da Rei Itoh e
Marco Bonini, del brano We are the world . Nel pomeriggio di domani, per i dipendenti che hanno aderito, vi sarà la visita guidata alla mostra Il Regime dell'Arte - Il Premio Cremona 1939-1941, allestita presso il nostro Museo Civico. GLI AUGURI DEL SINDACO Il primo cittadino, Gianluca Galimberti, ha formulato un messaggio di auguri alla cittadinanza: «Ci sono gesti che uniscono e gesti che dividono, come ci sono parole che uniscono e parole che dividono. Non sono la stessa cosa. Hanno storie, emozioni, fatiche, effetti differenti. Ciò che unisce crea, ciò che divide distrugge. L’augurio per questo Natale, a partire da me, è quello di p r o v a r e , nell’impegno e nella semplicità della quoti-
dianità, in famiglia, sul lavoro, mentre giro per strada o faccio la spesa, a fare gesti e dire parole che generano. Come il Natale, che genera e rigenera, sempre. I migliori auguri a tutti voi e alle vostre famiglie».
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IL PREFETTO
«La provincia in crescita, lavoro e sforzi ripagati»
Paola Picciafuochi alla cittadinanza: «Un pensiero speciale a chi ascolta e aiuta i più bisognosi»
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on l’avvicinarsi delle festività natalizie e del nuovo anno è mio desiderio rivolgere un caloroso augurio a tutta la comunità della provincia di Cremona, la quale ancora una volta ha saputo dare grande dimostrazione della sua efficienza grazie alla tradizionale ed encomiabile laboriosità che la contraddistingue e che rimanda ai
valori più solidi e duraturi del passato. In particolare, il mio augurio è che il Santo Natale possa costituire l’occasione per rinnovare serenità e fiducia nel futuro, stemperando ogni possibile negatività o apprensione, e per ricordare che vivere intensamente lo spirito del periodo, nel suo senso più autentico, significa dare concretezza a sentimenti di solidarietà e di aiuto reciproco e quindi superare inutili egoismi e interessi di parte. Avverto inoltre l’esigenza di riflettere sui momenti più significativi dell’anno che sta per concludersi e fare un bilancio delle esperienze vissute. Un bilancio che nel complesso può considerarsi ampiamente positivo, come conferma la notizia diffusa di recente della risalita della nostra provincia di ben nove posizioni nella classifica sulla qualità della vita pubblicata annualmente, classifica che in particolare vede il più netto miglioramento – fra gli altri – proprio nel comparto relativo alla giustizia e alla sicurezza, con il nostro territorio che arriva a guadagnare la tredicesima posizione in assoluto su scala nazionale. Un risultato importante che costituisce motivo di orgoglio e di gratificazione per tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione, ma allo stesso tempo un risultato che non deve sorprendere in quanto costituisce testimonianza diretta del lavoro che senza clamore ma con grande impegno e sacrificio
i vari rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine svolgono quotidianamente. Ai rappresentanti delle Amministrazioni Pubbliche e, in particolare, a quelli delle Forze dell’Ordine, esprimo pertanto il mio più sincero e fervido ringraziamento, per l’impegno costante con cui operano, assicurando risultati ragguardevoli nella lotta alla criminalità, nonostante le carenze degli organici, e garantendo, attraverso il rispetto delle leggi, sicurezza, diritti e dignità a tutti i cittadini. Un particolare ringraziamento sento di doverlo rivolgere al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco il cui personale ha dato prova di uno straordinario spirito di abnegazione nella gestione impeccabile delle conseguenze derivanti dal crollo controllato della passerella pedonale di Pizzighettone, con una dimostrazione concreta di elevatissima professionalità quale pochi altri corpi, su scala mondiale, possono vantare, oltre ad aver dato nuovamente dimostrazione del suo consueto spirito di solidarietà collaborando anche nella gestione delle difficili conseguenze derivanti dal tragico crollo del Ponte Morandi di Genova. Non è possibile trascurare, in tale contesto, il contributo fondamentale che i volontari di protezione civile, ben coordinati dall’Amministrazione provinciale, hanno dato alle Istituzioni per il superamento delle emergenze registrate sul territorio. Un pensiero di ringraziamento e di augurio va, infine, anche a tutti coloro che, in questa - come in molte altre occasioni pur nelle difficoltà attuali, hanno saputo ascoltare ed aiutare i più bisognosi, nella consapevolezza che la condivisione e la
collaborazione siano l'unica strada che possiamo intraprendere per far fronte e superare le difficoltà che ci attendono, mettendo in luce l’encomiabile spirito di solidarietà che contraddistingue in modo particolare la comunità locale. Sentimenti di vicinanza rivolgo ai Sindaci ed agli Amministratori locali, che hanno lavorato con serietà e responsabilità per riuscire a garantire adeguati livelli di servizi a favore dei singoli e della comunità. A questi assicuro che continueranno a trovare in me, come persona e come rappresentante del Governo, un interlocutore attento e sensibile alle necessità e richieste del territorio e dei suoi abitanti. A tutti loro e ad ogni cittadino residente in questa bellissima provincia giungano, quindi, i miei migliori auspici di un Sereno Natale e di un felice Anno nuovo. Desidero, inoltre, ringraziare il Vescovo di Cremona ed il Vescovo di Crema i quali, oltre ad assicurare un sostegno morale fondamentale alla scrivente ed ai cittadini di questa provincia, hanno collaborato con la Prefettura non solo attraverso la messa a disposizione delle proprie strutture di accoglienza, ma più in generale in ogni campo di intervento che ha visto e che vede la nostra Istituzione impegnata in prima linea, favorendo la buona riuscita delle azioni intraprese. Ma l’occasione è più che mai opportuna per fare giungere il mio messaggio augurale anche a quei giornalisti che, impegnati nel raccogliere, elaborare e divulgare notizie di pubblico interesse, lo fanno con una professionalità tale da rendere il giornalismo più che un mestiere un’arte. Paola picciafuochi prefetto DI CREMONA
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gli orari PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Credito Padano e Cancro Primo Aiuto: in dono all’ospedale arredi e sostegno alla ricerca
Un impegno congiunto per migliorare Grazie all’impegno congiunto di Credito Padano e Cancro Primo Aiuto onlus la degenza oncologica multidisciplinare dell’Area Donna (caratterizzata da UO di Radioterapia e UO di Patologia Mammaria e Ricerca Traslazionale) beneficerà di arredi nuovi e potrà contare su un concreto sostegno alla ricerca scientifica. I nuovi arredi – che verranno acquistati da Credito Padano sono destinati a sei stanze di degenza e a due spazi comuni del reparto: la sala ricreativa e la tisaneria. “Un dono che in prima istanza – ha spiegato Camillo Rossi (Direttore Generale, ASST di Cremona) - migliora il comfort e la qualità dell'assistenza per i pazienti ricoverati. Sappiamo bene che parte fondante della cura sono la relazione fra operatori, pazienti e familiari, l’accoglienza e la bellezza dei luoghi. L’apporto di Cancro Primo Aiuto è invece dedicato alla ricerca e allo sviluppo di nuovi farmaci in ambito oncologico e si concretizzerà in un sostegno al programma MOzART (MOlecular Aberrations related to Resistance/Responsiveness to Novel Drugs in Metastatic Solid Tumors).” MoZART consiste nell’accordo fra ASST di Cremona e con il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York e prevede lo scambio di knowhow nell’ambito dell’assistenza e della ricerca clinica e traslazionale oncologica, in uno dei più importanti programmi di partnership internazionale. Nello specifico, l’ASST di Cre-
mona, attraverso un accordo quadro in cui è presente l’Università di Trieste e il Memorial Sloan Kettering Center di New York, mette a disposizione del paziente oncologico un board di Specialisti Internazionale dedicato alla second opinion. “La nostra Banca - ha dichiarato Antonio Davò (Presidente Credito Padano) - si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. Come Banca di Credito Cooperativo sentiamo quindi la responsabilità di adoperarci per migliorare le condizioni di vita delle comunità in cui operiamo. L’iniziativa presentata oggi ne è esempio concreto. La cura della persona passa attraverso molteplici aspetti. Oltre quello medico non deve essere trascurato quello umano, fatto di
attenzioni per il paziente e per la sua famiglia che condivide i momenti difficili della malattia. Offrire un ambiente accogliente nel quale ritrovare un po’ di tranquillità durante le terapie ci sembrava un gesto di solidarietà e sentita partecipazione.” “L’Associazione Cancro Primo Aiuto - ha spiegato Plinio Vanini (Presidente Cancro Primo Aiuto - CPA) - persegue finalità di solidarietà sociale nel campo dell’assistenza sociale e socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e delle loro famiglie. A partire dalla prevenzione, si occupa dell’intero percorso che coinvolge la persona con una patologia neoplastica: la cura, il supporto psicologico, l’assistenza medica e domiciliare, principalmente nell’ambito territoriale
di Regione Lombardia. CPA ha creduto nell’ASST di Cremona e nell’Area Donna sin dagli esordi. Infatti, è presente al quarto piano dell’Ospedale di Cremona con il progetto parrucche e sostiene gli studi clinici.” “Con la creazione della degenza Multidisciplinare - ha spiegato Daniele Generali (Responsabile UO Multidisciplinare di Patologia Mammaria e Ricerca Traslazionale) - stiamo realizzando un nuovo modo di pensare sanità e salute: i professionisti per curare devono stare insieme, devono confrontarsi e condividere le scelte all’interno di spazi comuni e percorsi multidisciplinari Credito Padano e Cancro Primo Aiuto contribuiscono fattivamente alla realizzazione di tutto questo.”
pillole di . . . salute CON IL CONCERTO DIFFUSO, LA MUSICA SI FA CURA L’iniziativa dedicata ai pazienti, ai loro famigliari, agli operatori sanitari, ai volontari si è svolta in modo coinvolgente. Questo pomeriggio, nell’atrio dell’Ospedale di Cremona, si è svolto il Concerto diffuso, iniziativa dedicata ai pazienti e ai loro familiari, agli operatori sanitari, ai volontari e ai cittadini. Ad esibirsi i giovani musicisti dell’Orchestra Mousikè diretta dai Maestri Gianluigi Bencivenga, Alberto Venturini, Andrea D’Oronzo, Andrea Del Vecchio, Paolo Garilli, Monia Zigliani, Fabio Pellizzari, Raul Dominguez. Per l’occasione l’Ospedale si è trasformato in un luogo di incontro vivo e vitale. Il concerto diffuso – organizzato dall’Ufficio Comunicazione dell’ASST di Cremona - è una iniziativa musicale itinerante pensata perdonare qualche istante di leggerezza a chi è ricoverato in ospedale e a chiin ospedale si
prende cura della persona.Partendo dall’atrio principale, la formazione di 20 elementi e il coro di voci bianche, si è divisa via via, in gruppi più piccoli che hanno raggiunto, in modo diffuso e ascensionale, i diversi reparti ospedalieri: Emodialisi, Pediatria, Ortopedia, Neurologia, Neurochirurgia, Pneumologia, Riabilitazione, Chirurgia, Radioterapia, Week Surgery, Cardiologia, Medicina, Oncologia, Ostetricia e Ginecologia, Terapia Intensiva. “Il concerto è stato un’occasione importante per esprimere vicinanza alle persone malate, a chi si rivolge al nostro ospedale per ricevere cure e assistenza e a chi in ospedale si prende cura dell’altro, ogni giorno - ha spiegato Camillo Rossi (Direttore Generale dell’ASST di Cremona). E’ un gesto simbolico che ha mostrato attenzione per una comunità che ha cura della persona, in ogni senso e in ogni ruolo. Invitare gli studenti dell’Orchestra Mousikè,
giovani e appassionati musicisti, ad esibirsi all’interno di una struttura ospedaliera – ha concluso Rossi - ha un valore educativo e civile peculiare: è in questo modo che un ospedale e i servizi territoriali si fanno luoghi autentici, identitari, divenendo così parte integrante del tessuto sociale”. L’Orchestra Mousikè è un progetto sostenuto dal Settore Politiche Educative della Famiglia del Comune di Cremona, dalla Fondazione Stauffer, dalla Scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale “Vida” di Cremona. Nata nel 2006 come laboratorio orchestrale, oggi è una realtà di elevato spessore artistico e musicale che vede coinvolti più di 70 ragazzi, dagli otto ai diciotto anni di età, con un ricambio annuale che la rende dinamica e sempre diversa. E’ un’esperienza formativa e educativa che aiuta i ragazzi a crescere nella propria identità. L’evento è stato organizzato dall’Ufficio Comunicazione dell’ASST di Cremona.
LA A L P O NC H IE LL I
CULTURA
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Tanto divertimento per i quattro appuntamenti dedicati alla rassegna “La Grande età” Allegria, spensieratezza e tanto divertimento per quattro appuntamenti: dall’immancabile Compagnia Corrado Abbati (27 marzo), alla simpatia de I Legnanesi (8 aprile), dalle canzoni delle Mondine (17
gennaio) alla commedia brillante Quartet (25 febbraio), che anche quest’anno il Teatro Ponchielli dedica al pubblico della “Grande età”. I biglietti per i singoli spettacoli saranno posti in vendita alla bigliet-
teria del Teatro da lunedì 7 gennaio (distribuzione delle contromarche alle 10 e apertura della biglietteria alle 10.30 e da martedì 9 gennaio sarà possibile acquistare i biglietti online su www.vivaticket.it).
T E A TRO
DUE SPETTACOLI PER LE FESTE AL PONCHIELLI: “KISS ME, KATE!” E “DIRTY DANCING” Due spettacoli scoppiettanti ci attendo durante le feste natalizie al Teatro Ponchielli. Per S. Stefano (mercoledì 26 dicembre alle ore 16) ritorna l’immancabile Compagnia Corrado Abbati con “Kiss me, Kate! ” (nella foto), musical di Cole Porter, che nella versione proposta in teatro saprà coniugare humor, romanticismo e l’energia dei tanti numeri musicali e di danza, mettendo
in evidenza il gioco del teatro nel teatro, il tutto accompagnato da strepitose musiche che passano dal valzer al tip-tap, da brani di sapore lirico a favolose canzoni, per un pomeriggio di allegria e festa! Mentre a capodanno saremo catturati dai balli sfrenati e travolgenti di “Dirty dancing”, speciale allestimento per i 30 anni del celebre film, in scena il 31 dicembre alle 21.15 (in replica
il 1º gennaio alle 16). Un musical, che come il film, ha appassionato vecchie e nuove generazioni di fans, con la storia d'amore tra Baby ed il bel maestro di ballo Johnny, le atmosfere anni ’60 e suoi balli “proibiti”. Insomma, un vero e proprio cult senza tempo. Al termine della rappresentazione del 31 dicembre, ci sarà il brindisi all’arrivo del nuovo anno!
Con maestria Kremer, Brunello e gli strepitosi solisti baltici hanno emozionato il Museo del Violino
Il Naturlaut mahleriano incanta Cremona di Vittorio Dotti In tutta franchezza pensavo che Pierre Boulez coi Cleveland e Claudio Abbado coi Wiener avessero stabilito il top nell’esecuzione orchestrale del repertorio mahleriano. Mi devo ricredere, dopo che ho udito i Baltica, martedì scorso, suonare nel Museo del Violino addobbato in veste prenatalizia. Ed è per non togliere spazio alla pubblicità natalizia (anche se per me, ateo impenitente, il Natale significa niente) che mi concentrerò, in questa recensione, soltanto sul piatto forte della serata offerta dai Kremerata: la sublime Quarta Sinfonia in sol maggiore, nel suggestivo arrangiamento per archi, quintetto di fiati, fisarmonica e percussioni di Klaus Simon. Come poi emergerà in modo eclatante nelle successive cinque sinfonie e nell’Adagio dell’incompiuta Decima, già nella Quarta si avverte come il linguaggio della musica moderna propugnata da Gustav Mahler, iniziasse a fondarsi su procedimenti dissociativi atti a schiudere la millenaria voce di Euterpe (la Musa della musica, ndr) a fraseggi sonori vieppiù fragmentati, ove gl’intrecci melodici si sviluppano in fogge fluide e la polifonia assurge ai più liberi slanci. Da queste premesse discese una miriade di nuovi linguaggi, originali e autonomi nelle loro fisionomie identitarie, ma tuttavia riconducibili al creativo imput “scompositivo” mahleriano: dalla scuola
di Vienna di Schönberg, Berg e Naturlaut (suono della natura!)… Anton Webern alla musica seriale Non riconosco altro genere di prodi Igor Stravinskij; dalla passione gramma, almeno per le mie opepopolaresca di Karol Szymare». Per commentare questa connowski, Zoltán Kodály e Béla cezione dal punto di vista musicoBartók, all’infatuazione ritlogico, non riuscirei a ideare mica di Manuel de Falla; da parole migliori di quelle Paul Hindemith, Kurt espresse da Mario BaroWeill, Hanns Eisler alla ni e da Enrico Fubini gloria sovietica di nella loro Storia della Anno in cui Prokof’ev e Dmitrij musica: «La concezioMahler compose Šostakovič; senza dine mahleriana della menticare – vi prego – il la Quarta Sinfonia musica come Naturlaut fiabesco Pelléas et Mélinon si pone il problema sande di Gabriel Fauré e l’indella “musica assoluta” per la terstellare Wozzeck del dodecafosua volontà stessa di “costruire un nista Alban Berg. Mahler sintetizintero mondo”, di dare concreta zò la sua concezione dell’arte muvoce alla complessità e molteplisicale nella lettera del 18 novemcità di una esperienza del reale bre 1896 al critico praghese Riaperta e frantumata. Così nelle chard Batka: la musica «è per me vaste e rigorose costruzioni delle sempre e in ogni caso soltanto sinfonie di Mahler, si addensano
1901
di Paolo A. Do ssena Cos’è l’Isis? L’Isis è morto? Oppure ha semplicemente cambiato natura? Per rispondere a queste domande, bisogna partire dal principio. Tutto comincia nel 2011, con la «primavera araba», l’ondata di proteste che ha attraversato i regimi arabi. Il 29 giugno 2014, AlBaghdadi, inserendosi in questa guerra civile, annuncia la nascita del califfato, sostenuto da oltre 30.000 combattenti, in grado di condizionare una vasta area come quella a cavallo tra Siria e Iraq. Un’area pari a quella occupata dalla Gran Bretagna. Fin dal suo avvento, l’Isis è visto come una banda di delinquenti. Perfino Al-Qaeda non approva le tattiche scioccanti di Baghdadi, che stabilisce record di violenza senza precedenti. L’Isis suscita orrore perfino tra gli islamisti terroristi. Eppure, il califfato attira nel suo territorio migliaia di combattenti e simpatizzanti da circa 100 paesi diversi (la Tunisia è il principale serbatoio di reclutamento). L’autore, Stanly Johny, direttore di The Indu, nota rivista sulle relazioni internazionali, è un docente universitario indiano. Si concentra quindi su un aspetto
materiali eterogenei, trovano posto gesti parossisticamente teatrali e momenti di straziato intimismo, vocaboli di innocenza popolare e banali musiche di consumo, reminiscenze di marce popolari, stilemi da operetta, corali bruckneriani, immagini di vagheggiata bellezza o di feroce sarcasmo, dando vita ad organismi formali pensati secondo una logica sapiente e che pure sembrano esplodere in una caotica molteplicità, definendo percorsi ambigui, aperti a direzioni diverse, ad un tempo musicale di libertà e duttilità originalissime». L’officium cui hanno assistito i convenuti nel tempio armonico dell’MdV è stato – siatene persuasi – sublimissimum. Con somma maestria Gidon Kremer, Mario Brunello (nella foto) e gli strepitosi solisti baltici hanno trescato una danza polifonica su temi ispirati alla poesia popolare del Knaben Wunderhorn (Il corno magico del fanciullo) e allusiva ai prati smeraldini e ai cieli di zaffiro sudtirolesi, sotto cui risuonano i rumori e le voci di soldati e contadini, di bimbi giocosi e di disertori condannati al patibolo, di avventurosi Lumpenpack (canaglie o, pasolinianamente, accattoni) e di passionali Hüre sante; e anche, perché negarlo?, delle impudiche e trulleggianti vacchette tirolesi, placidamente immemori, stese a cosce larghe sulle prode agostane del laghetto di Braies, dove Mahler compose, intorno al 1901, la Quarta Sinfonia.
CORTE DE’ FRATI
IN MOSTRA “COLORI, SEGNI, EMOZIONI” “Colori, segni, emozioni”. Questo è l’accattivante titolo della mostra collettiva allestita fino al 17 gennaio presso la sala Polifunzionale di Corte de’ Frati. L’esposizione vede esposte le opere di ben trentadue artisti provenienti dal Cremonese, dal Lodigiano, dal Milanese, dal Cremasco e dal Bresciano con lavori a tema libero. Si tratta di Graziamaria Giandini, Antonietta Giannetta, Liana Morgese, Francesco Merzoni, Elio Nolli, Guido Nolli, Susanna Poli, Vittorio Politi, Maria Camilla Rita Rap, Nicoletta Reinach Astori, Arduino Quintini, Giorgio Armelloni, Alessandro Barbati, Domenico Barbati, Riccardo Bozuffi, Enrica Borghesi, Anna Paola Cozza, Stefano Cozzaglio, Luigi Dainesi, Enrica Dallari, Roberto Dellanoce, Giorgio Denti, Franca De Ponti, Ernesto Roversi, Franco Soresina, Emanuela Terragnoli, Tino Bracchi, Giuseppe Torresani, Nadia Tognazzo, Marina Venturi, Ermanno Peviani e Marisa Bellini. La mostra si può visitare gratuitamente lunedì, mercoledì, giovedì, dalle 9 alle 11.30, martedì e venerdì dalle 16 alle 18.30.
“The Isis caliphate: from Syria to the doorsteps of India” di Stanly Johny
poco noto: molti dei nuovi adepti di Baghdadi arrivano dall’India. Questo dato è la spia del fatto che, con questo afflusso di nuove reclute, l’Isis subisce un primo processo di trasformazione: da fenomeno mediorientale, comincia a globalizzarsi, lanciando attacchi dal Belgio al Bangladesh. La città di Raqqa, capitale dell’Isis in Siria, cade il 17 ottobre 2017. Mosul, l’altro centro chiave del Califfato nell’Iraq settentrionale, era stata perduta il 9 luglio dello stesso anno. «Missione compiuta», secondo Vladimir Putin, che l’11 dicembre 2017 annuncia il ritiro, dopo due anni di campagna militare, della maggior parte delle truppe russe dislocate in Siria. Il presidente russo considera l’Isis ormai distrutto. Vladimir Putin ha ragione quando parla di completa vittoria militare sul campo. Ma oggi, nel 2018, possiamo dire che l’Isis è stato sconfitto, ma non è morto. Si è infatti trasformato in un fenomeno mondiale, con network e affiliati dal Pakistan all’Afghanistan, e dall’India alla Nigeria, attraverso i quali esercita ancora influenza. Per esempio, Boko Haram ha dichiarato fedeltà
all’Isis già nel 2015. Questo gruppo jihadista, nato nel 2002, è composto da almeno 6.000 combattenti, e controlla circa 20.000 chilometri quadrati nel nord-est della Nigeria. Sempre nel 2015, un ramo dell’Isis era in grado di dominare una parte della Libia, che l’attacco della Nato del 2011 ha gettato nel caos. E a tutt’oggi, superstiti del califfato sono presenti in città e deserti del paese. Inoltre, l’Isis può ancora contare, un po’ dappertutto, su cellule autonome, su lupi solitari e su gruppi locali che hanno accolto la sua visione del mondo. Quindi, a dispetto della sconfitta che ha subito nel suo cuore territoriale, l’Isis c’è ancora, e ha trasformato se stesso e la sua ideologia. Accentuando una tendenza evidente fin dalla sua fondazione, nel 2018 l’Isis si è del tutto globalizzato. Questo significa che se è stato distrutto sul campo di battaglia, la minaccia che rappresenta per tutto il mondo non è meno grave di quando era in grado di controllare militarmente il territorio tra Siria e Iraq. Anzi, può darsi che l’Isis stia per cominciare la sua fase più pericolosa.
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Cultura
Sabato 22 Dicembre 2018
Le opere dell’artista veneto sono esposte a Cremona nei locali di “Immagine, Spazio, Arte” fino al 31 dicembre
Tra eroi e monumenti di Volpin in mostra Disegnatore di fumetti in eroi dei fumetti». Ecco, così, la Vedova Nera imun recente passato, Alberto mortalata con uno StradiVolpin ha avuto l’idea di vari davanti al duomo di abbinare nei suoi dipinti gli Cremona, omaggio alla “eroi” dei fumetti americani ed italiani con l’incomcittà che ospita la personale di Volpin. Ma ecco anche parabile patrimonio artigli altri eroi – Batman, stico e architettonico del l’Uomo Ragno, Iron Man, nostro Paese. Il risultato è sotto i nostri occhi, Cat Woman, Capitan in questi giorni nei America, Joker, la locali di “ImmaRoccia, Superman gini, Spazio, Are Dylan Dog solo te” in via Beltraper indicare i più Le opere mi a Cremona, noti – abbinati a di Volpin nella personale monumenti e in mostra dell’artista veneto bellezze artistiche (“Tra eroi e monued architettoniche di menti”) voluta dal diretvalore universale come la tore Dino Cecconi. Si tratta basilica di San Marco, la di una ventina di acrilici su chiesa di San Giorgio a Venezia, la Cappella degli tela che, come ha ribadito Scrovegni con gli affreschi il critico d’arte Gianluigi di Giotto ed il duomo di Guarneri nel corso della Padova. Lo sguardo dell’arpresentazione della mostra tista, alle volte divertito, al pubblico cremonese, autobiografico diventa «testimoniano due fatti: la nella rappresentazione di grande maestria dell’artista padovano e la sua straSuperman – vi traspare il ordinaria passione per gli volto di Volpin – con l’an-
ESPOSIZIONE
LE PORCELLANE DI COZZI A MARTES
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ziana in carrozzella, la madre dell’artista. A fare da sfondo la celebre casa a Verona dove si consumò l’amore tra Giulietta e Romeo. La personale si sof-
MU SI C A • I L F ATTO DELLA SET T IM ANA di Enrico Galletti
E’ stato un sorteggio casuale a svelare i nomi dei primi “big” che saranno protagonisti del Festival di Sanremo 2019. Letti da Fabio Rovazzi durante l’estrazione, gli artisti saranno protagonisti delle cinque serate su Rai Uno dal 4 al 9 febbraio. Fra i primi nomi ci sono artisti diventati ciò che sono dopo aver calcato l’Ariston, come Anna Tatangelo o Ultimo (vincitore, lo scorso anno, nella categoria Nuove Proposte). Tra i volti dei “big” che parteciperanno a Sanremo c’è anche Irama, vincitore della scorsa edizione di “Amici”, Simone Cristicchi, che l’anno scorso aveva duettato con Fabrizio Moro
ferma anche sul drammatico evento storico dell’attentato alle Torri Gemelle di New York; qui, ai piedi degli eroi impotenti dei fumetti, ecco i veri eroi della
realtà: i vigili del fuoco che a decine persero la vita per salvare le vittime dell’attentato. La mostra resterà a disposizione dei visitatori fino al 31 dicembre.
SORTEGGIATI I PRIMI UNDICI “BIG” PROTAGONISTI A SANREMO stival della Canzone Italiana. La conduzione, dopo il successo dello scorso anno, è stata nuovamente affidata a Claudio Baglioni, che secondo le prime previsioni avrà al suo fianco Claudio Bisio e Virginia Raffaele, quest’ultima già presente anche la scorsa edizione insieme a Baglioni e a Gabriel Garko. Nel corso dell’ultima serata di Sanremo Giovani, non ancora conclusa al momento di andare in stampa, verranno annunciati anche gli altri undici “big” protagonisti del festival musicale più atteso dell’anno.
ed Ermal Meta, vincitori dell’edizione e Loredana Bertè, reduce dal successo del tormentone estivo “Non ti dico no“, con i Boombadash. Ma non è tutto, perché sul palco dell’Ariston, il prossimo febbraio saliranno anche Ghemon, Nek, Motta, Il Volo, vincitori di Sanremo 2015 ed Einar, vincitore della prima serata di Sanremo Giovani. Da quest’anno, il regolamento permette ai due ragazzi che raggiungono il maggior numero di voti di gareggiare nella sfida principale. Quella di quest’anno sarà la 69ª edizione del Fe-
Porcellane settecentesche e capolavori d’arte: questo il raffinato mix con cui il MarteS Museo d’Arte Sorlini di Calvagese della Riviera, delizioso borgo dell’immediato entroterra del lago di Garda, accoglie i visitatori nel periodo delle feste. Fino al 27 gennaio 2019 sarà, infatti, esposto eccezionalmente al pubblico uno straordinario e prezioso servizio da tavola in porcellana Cozzi, che l’imprenditore bresciano Luciano Sorlini aveva scelto per sé. Il “Servito Sorlini” verrà allestito nella Sala Guardi del MarteS, in ideale rapporto con le grandiose e coeve tele di Gianantonio Guardi raffiguranti le Storie di Giuseppe ebreo e alle deliziose tele del fratello Francesco ivi esposte. Le porcellane saranno apparecchiate su una preziosa tovaglia di manifattura veneziana del XIX secolo. Non stupisce la presenza di queste porcellane all’interno di una Collezione d’arte particolarmente votata al Settecento veneziano, perché questa materia lucente, leggera, duttile e fragilissima incarna meglio di altri materiali lo spirito frivolo e l’estetica elaborata del XVIII secolo.
Lettere & Opinioni
Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com GUSSOLA
I rancori a mio avviso sono il male peggiore perché generano cattiveria Egregio direttore, in merito alle prossime elezioni amministrative che riguardano anche il Comune di Gussola, i rancori a mio avviso sono il male principale e peggiore, perché alla fine generano cattiveria. Gussola rischia di scivolare all’estrema destra, i numeri purtroppo usciti dal voto politico del 4 marzo scorso paventano questo rischio, anche se a volte il voto politico è diverso da quello amministrativo. Adesso tocca a noi, ai partiti che hanno sostenuto l’attuale maggioranza di centrosinistra promuovere iniziative coinvolgenti, cercare il coinvolgimento più largo possibile, costruire un programma partecipato con i cittadini assieme ad una lista larga e rappresentativa. Non dobbiamo correre l’errore di chiuderci in una camera, dove 4 o 5 persone decidano in modo isolato, questa scelta sarebbe dannosa e ci spingerebbe sulla difensiva. Le idee e le proposte che verranno dai cittadini devono essere il nostro carburante e per fortuna le nostre idee non sono tutte uguali, quindi arrivare al confronto e alla sintesi è fondamentale per un per-
Egregio direttore, si rafforza la rete tra i giovani imprenditori di Confcommercio della Lombardia. Il “fare squadra” creando nuove occasioni di collaborazione tra i territori è al centro del programma del nuovo presidente regionale Federico Gordini e del suo esecutivo. Cremona, anche grazie alla presenza nel direttivo di Davide Garufi, leader degli under 40 di Palazzo Vidoni, è stata tra
Si rafforza la rete tra giovani imprenditori le prime tappe del tour del neoeletto presidente che, mercoledì ha fatto tappa in città ed ha incontrato i dirigenti della associazione di via Manzoni. Oltre al consiglio del “gruppo Giovani”, hanno partecipato al tavolo di lavoro anche Vittorio Principe, presidente provinciale di Confcommercio e Deborah Ghisolfi, mem-
corso condiviso. Noi come sinistra abbiamo affisso in bacheca un manifesto dove riportavamo una frase significativa, ovvero raccogliere proposte programmatiche per poi portarle assieme anche ai nominativi che andremo ad indicare per la formazione della lista e discutere il tutto in modo collegiale. Un percorso che segua la traccia di 4 anni fa, percorso coinvolgente che alla fine ha premiato la lista di centrosinistra. Fare argine alla destra estrema è un dovere, ma non deve essere un richiamo della foresta, deve essere un percorso unitario, non nelle parole ma nei fatti, un percorso che deve durare non il tempo del voto, ma tutto il percorso programmatico che abbia-
bro di giunta e responsabile delle imprese legate al settore della innovazione. «Abbiamo valutato la possibilità di creare partnership con Milano, soprattutto in occasione degli eventi legati al settore del food e delle eccellenze agroalimentari - conferma Garufi -. Guardiamo con profondo interesse alle buone pras-
mo scelto. Opere importanti, l’attuale maggioranza ne ha realizzate, quindi questo dovrebbe già essere un buon biglietto da visita. A dire la verità io tralascerei gli slogan elettorali, spesso buoni per una stagione, ma punterei al dialogo ed all’ascolto, senza partire con la presunzione che noi abbiamo la verità in tasca, anzi dovremmo avere il coraggio di tornare alle commissioni comunali, fatte da cittadini e amministratori, le quali ti mettono in contatto diretto con i problemi della gente e che assieme si possono risolvere. Io la penso così, perciò ribadisco che adesso tocca a noi costruire questo percorso. Sante Gerelli Gussola
si già messe in campo dal capoluogo come ad esempio i fuori salone che collegano il centro ai poli espositivi. O, ancora, stiamo studiando la possibilità di offrire pacchetti turistici dedicati ai visitatori della città metropolitana, puntando sulle eccellenze locali». «Giovani e innovazione sono le fondamenta su cui costruire
AGNADELLO
Le risorse della Regione sono indispensabili per avviare l’iter Signor direttore, 250mila euro per cofinanziare la realizzazione della rotatoria lungo l’attuale incrocio a raso tra la strada comunale via Garibaldi e l’ex Statale Bergamina, nel Comune di Agnadello: era la richiesta contenuta in un emendamento presentato da me in Consiglio regionale, nel corso del dibattito sul bilancio 2019-2021. Risorse che l’assessore al Bilancio Caparini ha assicurato di aver già predisposto, mentre ho avviato una
non solo il nostro futuro – conferma Vittorio Principe – ma anche quelle delle nostre comunità. Proprio per questo, come Confcommercio, in ogni modo vogliamo valorizzare l’entusiasmo degli imprenditori di nuova generazione. Riteniamo siano una risorsa preziosa non solo per la Associazione e per l’economia ma per tutta la nostra provincia». Confcommercio Cremona
interlocuzione con l’assessore Terzi per avviare un accordo quadro e far partire tutta l’operazione già dal prossimo gennaio. Il Comune di Agnadello ha già stanziato 200mila euro e la Provincia predisporrà il progetto, quindi le risorse della Regione, appunto 250mila euro, sono dunque indispensabili per avviare l’iter. Un’opera molto importante non solo per il Comune di Agnadello, perché inciderà sulla circolazione della ex statale Bergamina, una delle strade più pericolose della regione che, attraverso la provincia di Bergamo, arriva nel territorio cremasco. Matteo Piloni Consigliere regionale del Pd
lo
Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com
SPORT
HOCKEY PISTA A2 • STASERA SFIDA AL MONTEBELLO
F UT S A L A 2 • DO M A N I P O M E R I GGI O
LA PIEVE E’ RISALITA ORA E’ 6ª
LA WALCOR OSPITA LA FENICE
Dopo il 2-2 di Modena e l’1-0 nel recupero con il Forte dei Marmi (deciso da Pochettino), la Pieve 010 (ora 6ª) ospita stasera il Montebello. Classifica (10ª giornata): Montebello 28; Correggio 25; Bassano 21; Prato 16; Trissino 15; Pieve 010, Montecchio Precalcino 13; Forte dei Marmi, Pordenone 12; Modena 7; Mirandola 6; Novara 4.
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E’ tornata senza punti la Walcor dalla trasferta di Tombolo (vittorioso 4-2), al termine di un match comunque ben giocato dalle cremonesi, in gol con Piccoli e S. Savazzi. La Walcor resta 8ª con 11 punti e domani alle 16 ospita la Fenice.
CALCIO SERIE B • Classifica alla mano, battere oggi il Carpi è indispensabile per allontanarsi dalla zona “calda”
Cremonese, regalati un Natale sereno di Matteo Volpi
RISULTATI 16ª GIORNATA
SERIE A
Troveremo i tre punti sotto l’albero? Speriamo di sì. Oggi pomeriggio la Cremonese torna in campo allo “Zini” nella difficile sfida contro il Carpi di mister Castori per tentare di regalarsi il migliore Natale possibile. La sconfitta di Foggia va dimenticata nel minor tempo possibile e sostituita con un’emozione forte, che porti al miglior brindisi natalizio possibile. Grande ex sarà Benjamin Mokulu, che tutti ricordano con grande affetto specie perché la sua ultima apparizione sul terreno di gioco cremonese è stata macchiato dal terribile infortunio che lo ha poi messo fuori causa per il resto della stagione. Un occhio particolare, senza dubbio, lo meriterà la curva Sud, che ricorderà in modo speciale Federico Scazzoli, tifosissimo grigiorosso originario di Pizzighettone, deceduto tragicamente durante la trasferta di Foggia di venerdì scorso. Nell’auspicio di poterlo ricordare con una bella vittoria, la mente sarà poi rivolta all’attesissimo derby
Ascoli-Cittadella 1-1, Brescia-Lecce 2-1, CarpiSalernitana 3-2, Cosenza-Benevento 0-0, Crotone-Venezia 1-1, Foggia-Cremonese 3-1, Palermo-Livorno 1-1, Perugia-Spezia 1-1, VeronaPescara 3-1. Riposa Padova.
SFIDE PERICOLOSE PER LA JUVENTUS
CLASSIFICA Palermo Brescia Lecce Pescara Cittadella Benevento Verona Perugia Spezia Venezia
30 27 26 26 25 22 22 22 21 20
Ascoli 20 Salernitana 20 Cremonese 19 Cosenza 15 Crotone 13 Carpi 13 12 Foggia* Padova 11 10 Livorno *Penalizzato di 8 punti
17ª GIORNATA (22-12 h 15) Ascoli-Brescia (ieri sera), Benevento-Crotone (h 21), Cittadella-Perugia, Cremonese-Carpi, Lecce-Padova, Livorno-Verona, Salernitana-Foggia, Spezia-Palermo (h 17.30), Venezia-Cosenza. Riposa Pescara. Paulinho in azione contro il Cittadella di Brescia, previsto nel pomeriggio di Santo Stefano. Probabile formazione (43-2-1): Ravaglia; Mogos, Claiton, Terranova, Migliore; Arini, Castagnetti, Croce; Perrulli, Castrovilli; Paulinho. All.: Rastelli. Biglietti per il derby di Santo Stefano Il Brescia
(foto © Ivano Frittoli)
ha comunicato che sono ufficialmente disponibili i biglietti per la sfida in programma mercoledì 26 dicembre alle 15: i tagliandi per il settore ospiti sono in vendita dalle ore 14 di giovedì 20 dicembre al prezzo di 14 euro (compresi i diritti di prevendita) sulla
rete TicketOne (punti vendita e online). La società bresciana ha, inoltre, comunicato che i residenti nella provincia di Cremona potranno acquistare biglietti solo per il settore ospiti del Rigamonti, senza obbligo di Supporter Card o altro.
18ª giornata (27-12 h 21): Brescia-Cremonese (26-12 h 15), Carpi-Livorno (26-12 h 15), CosenzaSalernitana, Crotone-Spezia, Hellas Verona-Cittadella, Padova-Benevento Palermo-Ascoli, PerugiaFoggia, Pescara-Venezia (h 19). Riposa Lecce.
S E RI E D
PERGOLETTESE SCONFITTO A TESTA ALTA, ORA IL SASSO MARCONI. PUNTI PREZIOSI PER IL CREMA Due incertezze del giovane portiere Stucchi (classe 2000), hanno condannato a una immeritata sconfitta la Pergolettese, nello scontro al vertice contro la capolista Modena (1-2). Al termine della gara, il presidente Massimiliano Marinelli ha rivelato: «Dopo il triplice fischio sono andato negli spogliatoi e ho fatto i complimenti a tutti i ragazzi per come hanno intrepretato la partita. Usciamo non a testa alta, ma altissima da questo bellissimo stadio. Dopo questa prestazione, siamo sempre più consapevoli di avere una squadra che se la può giocare con tutti fino alla fine. Abbiamo un ottimo
mister, un ottimo organico e una società di livello; sono orgoglioso del gruppo che abbiamo e lottere-
mo fino alla fine». Domani al “Voltini” i gialloblu avranno l’occasione di rifarsi contro il Sasso Mar-
coni, per rigalarsi un Natale felice. E’ tornato al successo, invece, il Crema che di misura ha battuto il Ciliverghe, grazie a un gol di D’Appolonia ad inizio ripresa. Una vittoria importante per i ragazzi di Stankevicius, saldamente a metà classifica e impegnati domani sul campo dell’Axys Zola. Classifica (16ª giornata): Modena 37; Pergolettese 32; Reggio Audace 31; Vigor Carpaneto 27; Fanfulla, Fiorenzuola 25; Pavia 24; Crema 23; Mezzolara, San Marino, Sasso Marconi 20; Lentigione 17; Axys Zola 16; Adrense, Calvina 15; Oltrepovoghera 14; Ciliverghe 13; Classe 11.
Fine d’anno impegnativo per la Juventus, che stasera ospita la Roma, mentre mercoledì pomeriggio farà visita all’Atalanta. Il Napoli spera che la capolista perda qualche punto, per riaprire una lotta al vertice che pare già chiusa. In zona Champions, delicatissima sfida per il Milan oggi con la Fiorentina. I rossoneri, seppur acciaccati, devono dimenticare Atene e la modesta prova di Bologna. 16ª giornata: AtalantaLazio 1-0, Bologna-Milan 0-0, Cagliari-Napoli 0-1, Fiorentina-Empoli 3-1, Frosinone-Sassuolo 0-2, Inter-Udinese 1-0, Roma-Genoa 3-2, Sampdoria-Parma 2-0, SpalChievo 0-0, Torino-Juventus 1-0. Classifica: Juventus 46; Napoli 38; Inter 32; Milan 27; Lazio 25; Atalanta, Roma, Sassuolo 24; Sampdoria 23; Fiorentina, Torino 22; Parma 21; Cagliari 17; Empoli, Spal, Genoa 16; Udinese 13; Bologna 12; Frosinone 8; Chievo (-3) 4. 17ª giornata (22-12 h 15): Chievo-Inter (h 18), Empoli-Sampdoria, Genoa-Atalanta, JuventusRoma (h 20.30), LazioCagliari (h 12.30), MilanFiorentina, Napoli-Spal, Parma-Bologna (h 18), Sassuolo-Torino, Udinese-Frosinone. 18ª giornata (26-12 h 15): Atalanta-Juventus, Bologna-Lazio, CagliariGenoa, Fiorentina-Parma, Frosinone-Milan (h 12.30), Inter-Napoli (h 20.30), Roma-Sassuolo (h 18), Sampdoria-Chievo, Spal-Udinese (h 18), Torino-Empoli (h 18).
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Sport
Sabato 22 Dicembre 2018
VOLLEY A1 • Le sfide con le prime due del campionato saranno trasmesse da Rai Sport
V O LLE Y B 1
Pomì, fatti ammirare in diretta tv
FINE D’ANNO FELICE PER ABO E OSTIANO
di Vanni Raineri
E’ un Natale dolce per la Chromavis Abo Offanengo, vincitrice in tre set contro Palau nell’ultimo impegno ufficiale dell’anno. Al PalaCoim, le cremasche hanno superato con un rotondo 3-0 (25-20, 25-12, 25-15) le sarde del Capo d’Orso, festeggiando così la quinta vittoria stagionale, la seconda consecutiva senza perdere set. Per il tecnico Leonardo Barbieri, dopo il felice esordio sulla panchina di Offanengo, è arrivato anche il debutto casalingo perfetto, con la sua squadra capace di rispettare il pronostico e centrare sei punti tra Varese e Palau. Sorride anche la Csv-Rama Ostiano, che con una prova solida ha archiviato in tre set (2025, 22-25, 26-28) la trasferta di Torino in casa del Parella ed ha chiuso il 2018 con tre punti che portano le ragazze di Bolzoni al 5º posto in classifica a tre punti dalla zona playoff. Classifica (10ª giornata): Busto Arsizio 28; Lecco 24; Trescore Balneario 23; Vigevano 22; Ostiano, Settimo Torinese 20; Albese 17; Offanengo 16; Acqui Terme 11; Torino 9; Garlasco 7; Palau 6; Varese 4; Lurago 3. Serie B2 • Contro la Rubierese, l’Esperia vince 3-0 e sale sul podio della classifica. Le cremonesi hanno poi perso 3-2 con Offanengo il derby della solidarietà a favore dell’Anffas.
Dopo il turno di riposo dello scorso fine settimana, la Pomì si prepara al tour de force di fine anno, che la vedrà in campo tre volte in 7 giorni. Sino ad ora le prestazioni sono state altalenanti, anche se il livello è nettamente superiore a quello (deficitario) di un anno fa. Un bilancio tutto sommato positivo, soprattutto in considerazione della rivoluzione del roster, che è stato modificato del 100%. Ma il vero momento per fare i primi bilanci sarà proprio tra una settimana, dopo questi tre impegni. Intanto nello scorso turno si sono registrati 5 successi ampiamente prevedibili e uno a sorpresa, con Cuneo capace di sconfiggere al tie break Scandicci. La Pomì occupa il 5° posto alla pari con Monza, unica delle prime 6 a dover ancora riposare. In vetta, tra la capolista Novara e la coppia Conegliano-Scandicci, spicca il secondo posto della sorpresa Busto Arsizio. Il primo incontro la Pomì lo gioca domani alle ore 17 a Milano contro il Club Italia: un’occasione
R IS U LT A T I 1 0 ª GI O R N A T A Bergamo-Club Italia 3-0, Busto Arsizio- Filottrano 3-1, Cuneo-Scandicci 3-2, FirenzeConegliano 1-3, Monza-Brescia 3-1, NovaraChieri 3-0. Riposa Casalmaggiore.
C LA S S I F I C A Novara 26 Busto Arsizio 23 Conegliano 21 Scandicci 21 Casalmaggiore 17 Monza 17 Bergamo 14
12 Firenze Brescia 11 Cuneo 10 Filottrano 6 Club Italia 1 Chieri 1
1 1 ª GI O R N A T A ( 23 - 1 2 h 1 7 )
Le rosa sfidano domani il Club Italia per avvicinare le prime considerato il big match Busto-Novara. Mercoledì 26 dicembre le rosa tornano al PalaRadi per affrontare proprio la Unet E-Work Busto Arsizio in un derby che speriamo combattuto, che sarà giocato alle 18,30 e sarà trasmesso in diretta da RaiSport. Il
(foto Giuseppe Storti)
Brescia-Chieri (22-12 h 20.30), Busto Arsizio-Novara, Club Italia-Casalmaggiore, Conegliano-Cuneo, Filottrano-Monza, Scandicci-Firenze. Riposa Bergamo.
girone di andata si concluderà sabato 29 dicembre con uno scontro ancor più ostico per Casalmaggiore, che sarà ospite della capolista Igor Gorgonzola Novara in un match che conserva sempre dolci ricordi per la tifoseria rosa. Anche questo incontro, programmato per
le 20,30, verrà trasmesso in diretta su RaiSport. 12ª giornata (26-12 h 17): Casalmaggiore-Busto Arsizio (h 18.30), Chieri-Club Italia, ConeglianoBrescia, Cuneo-Novara, FirenzeFilottrano, Scandicci-Bergamo. Riposa Monza.
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CREMA HA FINALMENTE RIASSAPORATO IL GUSTO DELLA VITTORIA Grande vittoria del Crema Rugby contro il Botticino Union. Dopo una partita al cardiopalma, il XV neroverde si è aggiudicato il match con il punteggio di 2724. Cuore e orgoglio hanno portato i ragazzi di mister Ravazzolo a prevalere contro una formazione accreditata tra le possibili contendenti al passaggio in serie B, dotata di ottime individualità, soprattutto sulla cerniera di gio-
co, con il mediano di mischia Vaccari e l'apertura Ferrari che hanno messo in mostra doti e classe che appartengono a una categoria superiore. Successo che va a bissare il premio ricevuto sabato scorso come miglior società sportiva del biennio 2016-2017 in Comune dal sindaco Stefania Bonaldi, che a quanto pare porta bene al Crema Rugby, visto che anche lo scorso
anno, presente alla finale di ritorno, ha propiziato la promozione in serie C nazionale. Ora la meritata pausa per le festività natalizie, per poi riprendere l’attività a metà gennaio con l'ultima trasferta della prima fase a Desenzano. Classifica (9ª giornata): Calvisano cadetta 36; Bassa Bresciana Leno 35; Botticino, Fiumicello 28; Crema Rugby 13; Desenzano 2.
Sport
Sabato 22 Dicembre 2018
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BASKET SERIE A • Al PalaRadi va in scena l’atteso derby contro la Germani Brescia in grande crisi
Vanoli e la febbre del sabato sera R I S U LT A T I 1 0 ª GI O R N A T A
di Fabio Varesi
hanno indebolito il roster del confermatissimo coach Diana, soVincere a Pesaro, era impresa amprattutto perché i sostituti non piamente alla portata della Vanosono sembrati subito all’altezza di li, che lontano dal PalaRadi ha chi ha lasciato Brescia. In pratica, perso solo con Milano e di stretsono rimasti alla Germani solo il tissima misura, ma l’autorità con play Luca Vitali (assente stasera la quale i biancoblu hanno sbanper la frattura dello spiroide del cato l’Adriatic Arena, francaquarto metacarpo della mano mente era difficile da presinistra) e le ali Moss e vedere. Sette giocatori in Sacchetti (figlio di Meo), doppia cifra, ma soai quali si sono aggiunti la guardia Allen (dal prattutto 20 realizzaLe triple realizzate Pinar Karsiyaka), il zioni (su 40 tentativi) centro Mika (da Pesadalla lunga distanza, dai biancoblu fotografano l’impresa ro), le ali Abass (da Mia Pesaro della squadra di Sacchetti, lano) e Hamilton (dalche ha segnato addirittura l’Hapoel Holon), il play Laquintana (da Pistoia), l’ala-centro 122 punti. Ma quello che più conta, sono arrivati due punti che avBeverly (dal Liège Basket), la vicinano la Vanoli all’obiettivo guardia Ceron (da Pesaro, attualdella final eight di Coppa Italia. mente fermato da un grave inforTraguardo che potrebbe essere tunio), l’ala-centro Zerini (da ipotecato, vincendo il sentitissimo Avellino) e l’ultimo arrivato Cunningham, ex guardia del Bayern derby di stasera con la Germani Monaco. Oltretutto, gli impegni Brescia, lontana parente della europei hanno tolto energie alla squadra ammirata la scorsa stagione. Del resto, le partenze ecGermani (eliminata in EuroCup cellenti di Michele Vitali, Marcus dopo il ko con Ulm), che vanta soLandry, Lee Moore e Dario Hunt, lo due punti in più del gruppo che
Brescia-Cantù 81-63, Pesaro-Cremona 106122, Pistoia-Bologna 71-81, Sassari-Milano 106-107, Trento-Reggio Emilia 68-60, Trieste-Avellino 110-64, Varese-Torino 77-60, Venezia-Brindisi 70-59.
C LA S S I F I C A Milano Venezia Varese Cremona Avellino Bologna Brindisi Trieste
20
20 16 14 14 12 10 10 10
Brescia Sassari Pesaro Torino Cantù Pistoia Trento Reggio Emilia
8 8 8 6 6 6 6 6
1 1 ª GI O R N A T A ( 23 - 1 2) Avellino-Sassari, Brindisi-Bologna, CantùVenezia, Cremona-Brescia (22-12 h 20.30), Milano-Varese, Pesaro-Trento, Reggio Emilia-Trieste, Torino-Pistoia. Tre Demps, grande protagonista a Pesaro (foto Vanoli) occupa l’ultimo posto. Delusioni che hanno portato al ritiro, oltre che al silenzio stampa e alla decisione di mettere Allen e Mika sul mercato. Ma sarebbe pericoloso
sottovalutare la squadra di Diana, che al PalaRadi si gioca le ultimissime chance per puntare ancora alla Coppa Italia. 12ª giornata (26-12): Bologna-
Reggio Emilia, Brindisi-Cremona (h 19), Milano-Brescia, PistoiaTrento, Sassari-Pesaro, TorinoAvellino, Varese-Cantù, Venezia-Trieste.
S E RI E B
IL DERBY HA RILANCIATO LA JUVI E ACUITO LA CRISI DI CREMA La Pallacanestro Crema non è riuscita ad interrompere la serie negativa (3 ko di fila, 9 in stagione), neppure nel derby con la JuVi al termine di un match giocato sul filo dei nervi, combattuto e spettacolare per più di trenta minuti, fino a quando la pioggia di fischi arbitrali abbattutasi sui cremaschi non ha iniziato a mietere vittime. Addirittura sei i giocatori di coach Garelli, all’esordio sulla panchina cremasca, costretti ad accomodarsi in panchina per cinque falli. E’ finita 84-67 (21 punti per il cremasco Montanari e per lo juvino Veronesi), con Crema che dovrà far tesoro delle buone cose viste nella prima parte del match. «Di questo incontro teniamo la voglia di fare e l’atteggiamento visto nel primo tempo ed in parte nella ripresa, pur se con
to con il Cesena. La formatroppe pause - ha comzione emiliana, partita a mento di coach Garelli -. Il fari spenti in seconda fila tiro da fuori non ha funzionato a dovere, abbiarispetto alle principamo fallito troppi li favorite del girotiri aperti e non ne, ha invece sorabbiamo avuto preso la concormolto gioco inrenza sprintando Le sconfitte fin terno per i proin testa in stagione dall’avvio e veblemi di falli dei dei cremaschi nendo raggiunta nostri lunghi». E alle porte c’è l’arduo solo domenica scorsa a causa della sconfitta riimpegno di domani contro mediata a Milano contro la Rekico Faenza, prima a l’Urania. Bene, invece, la quota 20 punti a pari meri-
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JuVi Ferraroni di Brotto, finalmente vincente anche in trasferta e impegnata domani alle 18 al PalaRadi contro la Virtus Padova, formazione d’alta classifica e difficile da superare. Classifica (12ª giornata): Cesena, Faenza 20; Padova, Milano, Ozzano 16; Lecco, Orzinuovi 14; JuVi Ferraroni, Bernareggio, Vicenza, San Vendemiano 12; Olginate, Crema, Desio, Reggio Emilia 6; Lugo 4.
SERIE A2 F E MMINILE
LE AZZURRE PROVANO A DIMENTICARE VICENZA CONTRO IL FANALINO DI CODA ALBINO Inatteso stop per la lanciatissima Parking Graf Crema, sconfitta di misura 48-47 a Vicenza contro la formazione di coach Corno, trascinata da Colombo (22 punti). Negli ultimi 10 minuti, sul parziale di 43-41 per le venete, le azzurre hanno messo a segno solo 6 punti (contro i 5 della squadra di casa) e sono tornate a casa
con una sconfitta carica di rimpianti, visto che solo una giocatrice è andata in doppia cifra (10 punti per la Melchiori). Ora la squadra di Sguaizer deve subito voltare pagine, per festeggiare alla grande il Natale. Domani a Crema arriva la Fassi Albino, fanalino di coda insieme ad Acciaierie Bolzano e Varese. Difficile che le azzurre
manchino l’appuntamento con i due punti. Classifica (12ª giornata): Villafranca*, Costa Masnaga* 22; Crema 20; Castelnuovo Scrivia, Moncalieri 18; Udine, Vicenza 14; Itas Bolzano 12; Marghera 10; Ponzano, Carugate, Milano, San Martino di Lupari 8; Acciaierie Bolzano, Varese, Albino 4. *Una partita in più.
S E RI E C G OLD
DERBY PROIBITIVO PER LA SANSEBASKET CON LA CAPOLISTA
Nessuna sorpresa in vetta, con Piadena e Pizzighettone sempre divise da due punti. La capolista ha superato con qualche patema d’animo la Gardonese e solo dopo un overtime per 84-70 (Lorenzetti 27, Corno 16). Ha faticato anche Pizzighettone, passato 67-65 a Iseo contro un avversario mai domo. In evi-
denza tra i rivierschi Foti (20 punti) e Lugic (16). Torna a sorridere anche la Gilbertina Soresina, vittoriosa 72-60 a Cernusco (Roljic 17, l’ex azzurro Chiacig 16). Ancora delusioni, infine, per la Sansebasket, ko 70-55 a Lissone e impegnata oggi alle 18 contro la capolista Piadena. Alla stessa ora Pizzighettone
ospita Romano Lombardo, mentre la Gilbertina Soresina sfida domani alle 18 il Prevalle. Classifica (14ª giornata): Piadena 26; Pizzighettone 24; Prevalle, Lumezzane 20; Iseo, Gilbertina Soresina 18; Lissone, Romano Lombardo 16; Gardonese 14; Cernusco 10; Milano 6; Sansebasket, Sustinente 4; Bergamo 0.
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Sport
Sabato 22 Dicembre 2018
CICLISMO • L’ultima perla di un 2018 devvero favoloso il primato nel Master Cross Selle Smp di Treviso
Federica Venturelli ha chiuso l’anno da leader di Fortunato Chiodo Con l’ultima tappa del “Master Cross Selle Smp” di Vittorio Veneto, con tratti di salite ripide da fare a piedi, all’interno dell’Area Fenderi, lungo un percorso gelato e viscido che in molti tratti ha esaltato le skills tecniche degli atleti, Federica Venturelli (tredicenne di San Bassano e portacolori del Gruppo Sportivo Cicli Fiorin di Seveso), già campionessa d’Italia della specialità tra le Esordienti e leader del Master trevigiano, poco propensa ad arrendersi, ma da temere comunque, con il suo terzo posto all’arrivo si è assicurata la leadership, chiudendo la gara con un margine superiore al minuto e mezzo sulla vincitrice di tappa, Valentina Corvi (Melavì Focus Bike) su Matilde Turina (Sportivi del Ponte). Praticamente una copia e incol-
Federica Venturelli in azione la della quarta e penultima frazione. Un sapore speciale, quest’ultimo squillo sulle ruote grasse per Federica, ma a lei non basta perché «se ti accontenti di qualcosa non cresci». E lei vuol crescere senza affanno, ma ha chiuso un’annata straordinariamente, cul-
minata con i successi su strada e nel cross con due titoli italiani nelle due specialità, oltre alla maglia rosa al Giro d’Italia Cross a tappe e ora leader del Master Cross Selle Smp di Treviso. Cavalli in azzurro Azzurri della pista radunate per un allenamento in
altura a Livigno dal 18 al 23 dicembre. Il commissario tecnico Eugenio Salvoldi, ha convocato le seguenti atlete: Elisa Balsamo (GS Fiamme Oro), Marta Cavalli (Valcar Pbm), Martina Fidanza (EurotargetBianchi-Vitasana), Simona Frapporti (GS Fiamme Azzurre), Elena Pirrone (GS Fiamme Oro), Silvia Valsecchi (Bepink). Il commisario tecnico Marco Villa ha convocato: Francesco Lamon (GS Fiamme Azzurre), Davide Plebani (Team Colpack), Michele Scartezzini (SangeminiMg.K Vis). Rastelli al Team Delio Gallina Con una squadra completamente rinnovata e ambiziosa, dopo i successi dell’ultima stagione (11) il team bresciano Delio Gallina Colosio Eurofeed presenta il nuovo organico della categoria Elite e Under 23 per l’anno 2019. Al solo
confermato Davide Bance, infatti, si aggiungono il giovane scalatore sardo Gabriele Porta, i veneti Riccardo Bobbo, Elia Menegale, Gino Matteo Pegoraro, Christopher Consolato, Stefano Gandin, Mattia Simone Peschiera, il campano Emanuel Quaranta, i lombardi Luca Rastelli (cremonese, vice campione del mondo Juniores) e Daniele Cantoni (che torna in Italia dopo l’esperienza con la formazione spagnola Fundacion Contador) e il russo Dmitri Mark di cui si dice un gran bene. La responsabilità del team sarà sulle spalle di Cesare Turchetti, che avrà al suo fianco l’ex professionista Giancarlo Raimondi di Spino d’Adda e il nuovo arrivato Nevio Millo, mentre hanno confermato la collaborazione con il team Cicli Piton, Maglificio Rosti, scarpe, occhiali e cashi Vittoria.
LA PROSSIMA STAGIONE
NIBALI A GIRO E TOUR SKY LASCIA NEL 2019 Fa rumore l’annuncio del Team Sky, che fa sapere che a fine 2019 lascerà il ciclismo. La squadra inglese ha iniziato la sua avventura nel 2008, motore del progetto britannico Dave Brailsford, ma anche gli impegni presi a lunga scadenza con i corridori, come il colombiano Egan Bernal e con i partner, come la Pinarello che fornisce le bici. Si vocifera della possibile uscita del broadcasting britannico, passato sotto il controllo del colosso statunitense della tivù Comcast. E poi c’è Vincenzo Nibali. Fa sapere non solo che dal prossimo anno avrà al proprio fianco del team Bahrain, la McLaren (gruppo automobilistico il 50% della squadra che entra a far parte della realtà ( anche perché il marchio automobilistico è di proprietà del piccolo arcipelago arabo), ma anche che nel 2019 «farò il Giro d’Italia e il Tour de France, con la “corsa rosa” al primo posto come importanza. La stagione dello Squalo comincerà nel mese di febbraio con la Vuelta a la Comunidad Valenciana.
T I R O C ON L’ ARCO
JU DO
GRANDE PROVA E NUOVO SUCCESSO DI DAVID BIANCHI IN TERRA BRESCIANA
DUE ORI A SERIATE PER IL KODOKAN
il GS Vigili del Fuoco “I. Gasbarri” di Arezzo, ultimamente riconfermato nel Gruppo della Nazionale italiana, dopo aver scoccato 60 frecce ad una distanza di 18 metri su targa da 40 centimetri, termina con 543 punti davanti a Lorenzo Barbieri con 499 e a Giorgio Mazzotti con 493.
Due ori per il Kodokan Cremona nel torneo giovanile “Orient sport” di Segrate. Gabriel Gosi ha vinto la categoria -50 kg Esordienti A (12 anni), mentre Gabriele Adorno si è imposto tra i +73 kg, nella stessa classe di età. I due giovanissimi atleti del Kodokan hanno così concluso al meglio il loro primo anno di attività agonistica, mettendosi in evidenza tra i migliori giovani della regione, nelle rispettive categorie di peso. Dal 2019 competeranno nella classe Esordienti B.
Ottima performance per l’arciere cremonese David Bianchi, che per la quarta volta consecutiva conquista l’oro in terra bresciana, nella gara interregionale indoor Fitarco, organizzata dagli Arcieri Colli Morenici presso il Centro Fiere del Garda. Bianchi termina la competizione con
il miglior punteggio nazionale del fine settimana, malgrado l’inizio poco sfavillante, ma con un recupero sorprendente nella seconda parte della gara, durante la quale accumula un vantaggio sul diretto avversario di 44 punti nella divisione arco nudo, classe Senior. David che gareggia per
BOCCE • Sofferto pareggio del Fadigati. Ai Regionali Juniores bene Testa, Massarini e Domaneschi
La famiglia Visconti non ha limiti ed è senza pietà di Massimo Malfatto Due medaglie d’argento ed una di bronzo il bilancio conclusivo del nostro boccismo giovanile ai campionati regionali di tiro di precisione. Qualche recriminazione per l’oro sfuggito nella categoria under 18 dove Nicolas Testa è stato sconfitto dal milanese Guarnaschelli 26-25. Finale thriller nella categoria under 15 dove era stato assegnato il titolo a Luca Domaneschi ma da una successiva verifica si era constatato un’errata assegnazione di quattro punti in più al cremonese e quindi il successo all’orobico Maniscalco che ha preceduto Massarini e Domaneschi. Tutta la manife-
stazione si è svolta sulle corsie del bocciodromo di Crema, perfetta l’organizzazione curata nei minimi particolari da Giuseppe Mantovani. Campionato di Società Trema la bocciofila Fadigati a Suzzara ma evita (nel finale) la prima sconfitta. Entra male in partita la formazione cicognolese, a disagio AssiratiGenerali-Ricini (5-8) bene Generali che si aggiudica il suo incontro individuale per 8-5. Ripari s’impone nel primo set (8-7) ma perde il secondo per 2-8. Appaiono in difficoltà Assirati-Brocchieri (0-8, 2-8) ma ci pensano Ripari-Generali a riequilibrare l’incontro vincendo entrambi i set con i punteggi di 8-4, 8-3.
GP Bocciodromo Old Facsal Successo di Davide Ceresoli e Mattia Visconti sulle corsie piacentine. La coppia della “Familiare Tagliuno” eliminava negli ottavi i cremonesi Ferrari-Pagliari (12-8), si sbarazzava di Cuminetti-Piga (12-3), superava Manghi-Signorini (12-8) al termine di una semifinale ad alto livello ed in finale aveva la meglio su Spaggiari-Tosca per 12-4. Note positive per Ghirardi-Luccini e Ronda-Comizzoli eliminati rispettivamente da Caminati-Gorra (9-12) e da Spaggiari-Tosca. Memorial Zeni-Campagnoli Papà Roberto (Visconti) ha voluto emulare l’exploit del figlio ed in coppia con Pietro Cremaschi si è aggiudicato la Regionale organizzata
Ceresoli e Visconti premiati a Piacenza dalla bocciofila Zeni. La formazione “Codognese 88” eliminava nei quarti FrattiniZagheno (12-6), in semifinale VeronesiBroglia (12-7) ed in finale avevano la meglio sui beniamini di casa Silvano Renesto e Velerio Pettinari 12-11, dopo essersi trovati in svantaggio 3-9!
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