popolo_12gennaio2012

Page 1

Fornitori del Vaticano

Broni Stradella Gas s.r.l. IL TUO FORNITORE DI FIDUCIA CAMPANE & OROLOGI 16030 USCIO (GE) Tel. 0185 919410 - Fax 0185 919427

Settimanale di informazione della Diocesi di Tortona fondato nel 1896

E-MAIL: info@bronistradellagas.it

periodico

Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 DCB/AL - Pubblicità 45%

Omologato

Una copia EURO 1,00 Giovedì 12 gennaio 2012 Anno XIV n. 1

Tel. 0131.811322 - Fax 0131.821427

ilpopolo@libero.it NOVESE

TORTONESE

Savino Pezzotta e Fabrizio Palenzona in conferenza

19

OLTREPO’

Il sindaco di Novi traccia il bilancio dell’ultimo anno

21

UN IMPEGNO

C’è l’accordo per l’ex zuccherificio di Casei Gerola

7

Varzi La Casa Servizi nello storico mercato coperto

OLTRE LA CRISI Abbiamo da poco archiviato il 2011. Un anno in cui a “tenere banco” sui mass media e nelle chiacchiere al bar, è stata la parola “crisi”. Un anno difficile e il 2012 non sarà da meno. Almeno stando alle previsioni di economisti ed esperti. Si è chiuso un anno complesso anche per il settore dell’editoria, anche per il nostro settimanale diocesano dunque. La manovra varata dal Governo Monti – il fatidico provvedimento “salva Italia” – ha stabilito che a decorrere dal 2013 entrino in vigore norme più rigorose per l’assegnazione ai giornali come il nostro dei contributi diretti e che questi ultimi cesseranno del tutto alla data del 31 dicembre 2014. Tutto questo va ad aggiungersi ai già pesanti tagli adottati dal precedente governo Berlusconi e alla “questione postale” con tariffe elevate e disservizi (a proposito segnalateceli sempre con tempestività!). Lungi dal pensare che un giornale come Il Popolo abbia fin qui goduto di contributi milionari! Alle nostre testate diocesane sono sempre state riservate le briciole! Siamo abituati a lavorare in ristrettezza di mezzi e risorse, in silenzio e senza recriminare alcunché. Tuttavia siamo preoccupati e facciamo nostra la preoccupazione di Francesco Zanotti, presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), la “nostra famiglia” che raggruppa 189 giornali diocesani con una tiratura – è bene ribadirlo – di oltre un milione di copie alla settimana e quattro milioni di lettori – che ha più volte sottolineato che è sì necessario il rigore che i tempi impongono, ma nell’equità. continua a PAGINA 4

VIA CAVOUR, 28 27049 STRADELLA (PV) TEL. 0385/246632

PAGINA 8

Castellania Addio maresciallo: è morto Bruno Baselica PAGINA 19

I giovanissimi di A.C. sulle nevi di Brusson: una sfida nello sport e nella vita

“Alzati, ti chiama” Arriva direttamente da Brusson la cronaca di un gruppo di ragazzi che ha trascorso tre giorni in montagna, alla ricerca di tutta la neve che dalle nostre parti finora è mancata. E forse anche alla ricerca di quel po’ di eternità che ogni tanto ci sfiora, ci incuriosisce, ma ben presto ci lascia, per dare spazio a nuove, fugaci sensazioni. Si va a Brusson per vedere com’è, si torna a Brusson per capire il perchè. E una o l’altra è stata la scelta dei giovanissimi che hanno popolato il campo invernale di Azione Cattolica. Poco più di trenta. Cifra sorda all’audience, vero, ma coro convinto nella volontà di partecipare al meglio.

Sport Derthona e Voghera iniziano bene il 2012 PAGINA 27

Il concorso del Popolo Tutte le fotografie dei vostri presepi PAGINE 14 E 15

Servizio a PAGINA 3

CHIESA / PAG. 4

UN LUOGO / PAG. 13

Ventidue nuovi Cardinali nel prossimo Concistoro

Il nuovo libro di Adriano Bianchi

CITTA’ DEL VATICANO - Nel giorno dell’Epifania il Santo Padre Benedetto XVI, dopo la recita della preghiera dell’Angelus, ha annunciato la nomina di 22 nuovi cardinali. Verranno creati nel Concistoro del 18 febbraio. Tra questi, 18 saranno “elettori” in un futuro conclave, mentre gli altri 4 sono ultraottantenni. Nel novero degli elettori, 7 sono italiani.

TORTONA - Appuntamento culturale per la città: sabato 14 gennaio sarà presentato il libro “Il prezzo della libertà, 8 settembre 1943-25 aprile 1945. Testimonianze sui luoghi della Resistenza in Piemonte” scritto da Adriano Bianchi e a cura di Vittorio Rapetti (Impressionigrafiche). La presentazione alle ore 17 nel ridotto del teatro Civico.


2 pag.

Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

PRIMO PIANO

SOCIETA’ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE DAL 1896

PAOLO SIMONE CALDIROLA Agenzia Generale di Tortona Largo Carabinieri d’Italia 15057 TORTONA (AL) Tel. 0131861175 Trasformiamo il futuro in un orizzonte di obiettivi e sicurezze

SOCIETA’ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE DAL 1896

PAOLO SIMONE CALDIROLA Agenzia Generale di Tortona Largo Carabinieri d’Italia 15057 TORTONA (AL) Tel. 0131861175 Trasformiamo il futuro in un orizzonte di obiettivi e sicurezze

Nel contesto della crisi s’inserisce il progetto “Siticibo” della Fondazione Banco Alimentare Onlus

Contro lo spreco contro la fame Un italiano in media butta via ogni anno circa 28 kg di cibo ancora commestibile. Il 15% della pasta e del pane e il 18% della carne che arriva sulle nostre tavole finisce in pattumiera. In totale sono oltre 6 milioni le tonnellate di cibo gettate ogni anno in Italia con le quali si potrebbero sfamare 3 milioni di persone. Secondo i dati dell’Istat le famiglie che vivono in condizioni di povertà relativa sono 2 milioni e 737mila, per un totale di 8 milioni e 78 mila persone. In questo contesto, reso ancor più grave dalla crisi economica, si inserisce il progetto “Siticibo”, nato a Milano nel 2003 per iniziativa della Fondazione Banco Alimentare Onlus ed estesosi poi ad altre zone del nostro Paese, tra le quali le province di Alessandria e Pavia. Siticibo nasce dalla consapevolezza che nel nostro paese grosse quantità di alimenti non consumate vengono quotidianamente

distrutte, con costi notevoli a carico sia delle aziende, sia della collettività. Il servizio prevede il recupero quotidiano del cibo fresco da super e ipermercati, mense aziendali e ospedaliere, ristoranti, mercati ortofrutticoli, panetterie, società di catering e via dicendo. Quanto recuperato viene poi distribuito a diversi enti caritativi che si occupano di offrire pasti ai poveri. Alle origini del progetto Siticibo c’è quindi il desiderio autentico di agire concretamente per trasformare gli alimenti invenduti, e di norma smaltiti, in risorsa per chi ha bisogno. Da notare che negli ultimi tempi la domanda di aiuti alimentari da parte di persone in stato di necessità è andata costantemente aumentando. Il progetto Siticibo è attivo anche nella nostra zona. Abbiamo incontrato Carla Scarsi, direttore del Banco Alimentare di Alessandria.

Grosse quantità di alimenti risultano invendute e sprecate nel circuito della ristorazione organizzata. A fianco di questa situazione c’è il moltiplicarsi della domanda di aiuti alimentari da parte di persone bisognose. Soprattutto in questi tempi segnati da una grave crisi economica. In questo contesto nasce il progetto Siticibo. Ce ne descriva i tratti e gli obiettivi principali. Siticibo ha in realtà due aspetti: il primo consiste nel recupero di alimenti freschi da supermercati e ipermercati; si tratta di prodotti prossimi alla scadenza che la grande distribuzione organizzata considera non più vendibili, anche se buoni da consumare. Viene stipulato un vero e proprio accordo tra la Fondazione Banco Alimentare e la direzione centrale della catena, al quale segue un accordo tra Banco e punti vendita locali. Per far sì che i prodotti freschi arrivino subito a destinazione, il ritiro viene effettuato, per conto del Banco Alimentare, dalle strutture caritative convenzionate in grado di consumarlo subito (mense per indigenti, case di accoglienza, comunità di recupero). Oltre alla raccolta dai supermercati, Siticibo prevede il recupero di cibi cotti in eccedenza presso aziende della ristora-

le aziende, verificandone le reali eccedenze. Cercheremo di fare il possibile.

zione collettiva, mense scolastiche aziendali, ecc. L’idea alla base di questo progetto è, oltre che ridurre lo spreco, quella di fornire agli indigenti un’alimentazione più varia ed equilibrata possibile; i casi di grave denutrizione da povertà, nel nostro Paese, sono abbastanza rari, ma sono frequenti quelli di malnutrizione, con gravi conseguenze per la salute, specie per bambini ed anziani. Anche ad Alessandria e in provincia è attivo questo progetto. Qual è concretamente la “catena operativa”, la “filiera” che porta alla famiglia bisognosa o all’ente caritativo l’aiuto? In quali città siete operativi e quali aziende vi sostengono? Ci dia anche qualche numero sul lavoro svolto lo scorso anno. Ad Alessandria, Novi Ligure, Acqui Terme, Ovada, Casale vengono ritirati, in vece e per conto del Banco Alimentare, prodotti freschi dai punti vendita di due grandi catene di supermercati, mentre sono in corso trattative con un’altra grande azienda. Per quanto riguarda il recupero di cibi cotti e pronti dalla ristorazione organizzata, è in atto uno studio di fattibilità del progetto per le città di Alessandria e Voghera (in Lombardia e in Emilia, dove si dispone di

maggiori risorse sia umane sia di mezzi, il progetto è attivo). Nel 2010 sono state da noi recuperate e distribuite 120 tonnellate di alimenti, 32 circa delle quali trattasi di cibi freschi. Tra le altre fonti di approvvigionamento abbiamo gli alimenti messi a disposizione da AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), organismo che fa parte di uno specifico programma di aiuti agli indigenti dell’Unione Europea, gli alimenti provenienti dall’industria agro alimentare e quelli donati durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Non dispongo dei dati completi per il 2011, ma posso anticipare che i quantitativi saranno superiori. Attualmente l’Associazione Banco Alimentare per la provincia di AlesandriaOnlus serve 171 strutture caritative, presenti sul territorio della provincia di Alessandria e su parte dell’Oltrepò Pavese, per un totale di 21.000 assistiti Avete in progetto di estendere ad altri centri della nostra diocesi il progetto Siticibo? Stiamo attuando uno studio di fattibilità: occorre, dopo aver individuato il bisogno, verificare se le risorse umane e i mezzi siano sufficienti ad attuare il progetto, sensibilizzare e contattare

Che tipologia di cibo raccoglie Siticibo e come vengono garantite la sicurezza alimentare e l’igiene dei cibi? Cibi freschi, in particolare latticini, prodotti da forno, creme e dessert confezionati, frutta e verdura, affettati confezionati sotto vuoto, pasta fresca, surgelati. Non recuperiamo, almeno per il momento, carne e pesce freschi, prodotti più “delicati” che necessitano di tempi di ritiro e consumo velocissimi e costanti. La sicurezza è garantita dal controllo effettuato dagli operatori delle strutture addetti al ritiro, in collaborazione con il personale dei punti vendita che provvede ad una preselezione dei prodotti ancora buoni da consumare. I prodotti vengono trasportati con appositi contenitori termici ad uso alimentare rispettando la cosiddetta “catena del freddo”, subito portati a destinazione e lì consumati. I volontari vengono formati e messi a conoscenza delle norme igienico sanitarie predisposte dalla legge detta “Del Buon Samaritano” (la legge n. 155/03), grazie alla quale è stato reso possibile il ritiro di alimenti freschi che un

tempo era obbligatorio smaltire.

queste persone si sentano meno sole.

Lei è il direttore del Banco Alimentare di Alessandria. Un osservatorio privilegiato sulle situazioni di disagio e di povertà. Come è andata quest’anno? Le statistiche ci dicono che sempre più persone vivono nella soglia dell’indigenza. Anche in provincia di Alessandria le richieste di aiuto sono aumentate? Purtroppo si riscontra un aumento di richieste, soprattutto da parte di famiglie che rientrano nella fascia cosiddetta di povertà relativa; si tratta di persone, che fino a non molto tempo fa riuscivano a vivere decorosamente e ora, alla terza settimana del mese, sono costrette a scegliere se fare la spesa o pagare la luce, il gas, il riscaldamento. Oltre la metà di loro sono italiani, molti anziani, che, durante questa crisi che non tende a diminuire, posti davanti alla perdita del lavoro, alla cassa integrazione, a spese impreviste o a causa di separazioni coniugali, danno fondo ai loro risparmi e rischiano di non aver più di che vivere. In questo scenario il Banco Alimentare si pone come un vero e proprio ammortizzatore sociale, oltre a dare una speranza e far sì che

Il Banco Alimentare è un importantissimo presidio di sostegno e di speranza per tantissime persone. Ce n’è davvero un grande bisogno. Ci parli un po’ della sua esperienza, qual è l’aspetto che le sta più a cuore del suo lavoro? Ho iniziato la mia esperienza come volontaria con il Banco nel 2005: l’allora responsabile Colletta aveva bisogno di un aiuto. In seguito ho ricoperto io quel ruolo e dal 2009 ho l’incarico di coordinatore delle varie aree gestionali dell’Associazione. Il Banco è diventato per me un vero e proprio lavoro a tempo pieno e sono l’unica figura retribuita di tutto lo staff, composto da volontari. Non è un lavoro facilissimo: affinché il Banco sia efficiente ed efficace va governato come un’azienda, senza dimenticare che un’azienda non è. Il Banco è un incontro che può cambiare la vita: nei momenti di fatica, quando si presenta un problema o ci si sente inadeguati, basta pensare allo scopo e si fa fronte a tutto. Quello a cui tengo è cercare di contribuire a far in modo che il Banco, attraverso le strutture caritative, porti a chi ha bisogno non solo un pacco di pasta, ma una speranza.


Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

CAPANNI PIEMONTE S.n.c. CAMPANE

pag.

VITA DELLA DIOCESI

Reg. Santo Stefano 23/25 - 15019 STREVI (AL) Tel./Fax 0144/37.27.90 - 339/32.73.917

3

CAPANNI PIEMONTE S.n.c. OROLOGI E AUTOMAZIONI Reg. Santo Stefano 23/25 - 15019 STREVI (AL) Tel./Fax 0144/37.27.90 - 339/32.73.917

NOTIZIE DIOCESANE

Don Stefano Ferrari parroco di S. Nicolò

“Alzati, ti chiama” Giovanissimi di A.C. sulle nevi di Brusson: una sfida nello sport e nella vita Arriva direttamente da Brusson la cronaca di un gruppo di ragazzi che ha trascorso tre giorni in montagna, alla ricerca di tutta la neve che dalle nostre parti finora è mancata. E forse anche alla ricerca di quel po’ di eternità che ogni tanto ci sfiora, ci incuriosisce, ma ben presto ci lascia, per dare spazio a nuove, fugaci sensazioni. Si va a Brusson per vedere com’è, si torna a Brusson per capire il perchè. E una o l’altra è stata la scelta dei giovanissimi che hanno popolato questo campo invernale di Azione Cattolica. Poco più di trenta. Cifra sorda all’audience, vero, ma coro convinto in quella che è stata la volontà partecipare al meglio. Un gruppo affiatato di ragazzi che ha trovato, prima scritto sulle pagine del Vangelo, poi pronunciato dalle testimonianze ad esso correlate, l’invito: “Alzati, ti chiama!”. La vicenda di Bartimeo, il cieco di Gerico che, invocando l’aiuto di Gesù, ritrova la felicità nonché il dono della vista, si è verificata più vicina a noi di quanto pensassimo. Un forte messaggio è arrivato dall’esperienza di Nick Vujicic, protagonista del cortometraggio “Il circo della farfalla” che, nato senza arti, scopre, nella pellicola, un’imprevedibile abilità nel

mondo del circo, e nella vita, la straordinaria forza di non arrendersi mai, capendo che nelle sue debolezze c’è tutta la forza che Dio ha riposto in lui. E ancora Simona Atzori, la ballerina senza braccia che, grazie all’aiuto delle persone a lei accanto, ha realizzato un sogno pressoché irraggiungibile. Tutti input, racconti di vita scritti e proiettati, che i ragazzi hanno accolto come forti messaggi di incoraggiamento e di sprono a non lasciare che le fragilità dicano di noi ciò che siamo ma che, partendo da esse, sorga la forza di passare da quello stato

mentale “seduto”, passivo, ignaro della pienezza del dono della vita, ad un’attitudine di ascolto e di risposta ferma e affermativa a quel rincuorante “Alzati, ti chiama!”. Da qui la necessità di proporre loro, all’interno dei gruppi di riflessione, alcuni suggerimenti concreti, coi quali accompagnarli nel non sempre facile compito della messa in pratica della Parola. Prima l’impegno nella comunità, con la partecipazione attiva alla vita parrocchiana; poi l’impegno personale: la scoperta di un punto di vista differente che non mette in pri-

Al passo con la... Peregrinatio Mariae Da oltre un mese ha preso avvio la Peregrinatio Mariae, iniziativa proposta dal nostro Vescovo e che ha una finalità vocazionale. Entro la fine di questo 2012, la Madonna Pellegrina raggiungerà tutte le comunità della nostra Diocesi. Il nostro Settimanale cercherà di tenervi aggiornati sul calendario di questo “cammino Mariano”. Sarà un semplice ma significativo modo per sentirci uniti nella preghiera con tutta la nostra realtà diocesana. Tenendo conto dei tempi tecnici per la stampa de Il Popolo, chiediamo la collaborazione dei Vicari e dei singoli sacerdoti per fornirci nel modo più dettagliato possibile (data, luogo, orari delle celebrazioni) il calendario giornaliero e settimanale della Peregrinatio.

Vi segnaliamo il calendario dell’ultima parte della Peregrinatio Mariae nel Vicariato di Tortona: Parrocchia San Michele in Tortona 11-13 gennaio: Oratorio San Luigi Animazione Vocazionale ore 21: Maria nelle famiglie 14 gennaio: Piccolo Cottolengo 15 gennaio: Santuario Madonna della Guardia 16 gennaio: Scuola Materna Sacro Cuore Proiezione film: “Io sono con te” 17 gennaio: Pensionato Mater Dei 18 gennaio: in Parrocchia S. Michele ore 18: Saluto alla Madonna “Vergine del silenzio, che ascolti la Parola e la conservi, donna del futuro, aprici il cammino.”

mis davanti ai nostri occhi i difetti delle persone, ma la volontà di andare al di là, per scoprire cos’ha da raccontare la rètina dell’anima di ciascuno. Una piccola sfida è stata proposta in una delle giornate trascorse al campo. Ogni ragazzo ha ricevuto un foglietto, come un promemoria personale, sul quale ha trovato scritto il proprio compito della giornata, per provare fin da subito a mettersi in gioco sotto quest’ottica. La mattina seguente, ritrovatici per raccontare le impressioni sull’esperimento, c’è chi ha ammesso di aver trovato alcune difficoltà, ad esempio nel dover integrare nel gruppo una persona con la quale non aveva mai parlato, e chi invece aveva notato che l’impegno richiesto non era per lui un’impresa così ardua, al che si è scoperto ben disposto a metterlo in pratica. E infine, ancora una chiamata. Quella alla quale noi animatori abbiamo già risposto e che speriamo possa trovare eco nei nostri amici più piccoli: conoscere l’Azione Cattolica e farne parte attivamente. A questo proposito, l’ultimo giorno, abbiamo ricevuto la visita di Piero Ponte, presidente diocesano di AC, che ha saputo ben illustrarne lo spirito di associazione e la disponibilità verso i ragazzi ad accogliere ciascuno di loro affinché, in base alle proprie capacità e, perché no, al proprio talento, possano in questo modo trovare un impiego concreto a questa disponibilità ad “alzarsi”. Tutto questo concentrato in tre giorni, inseriti all’interno di un periodo così intenso come quello natalizio, che certo ha contribuito rendere l’esperienza tangibile agli occhi di tutti, alla luce di quel Dio che per primo si è “alzato”, scegliendo di nascere in mezzo a noi. La voce manca, un po’ per canti, giochi e urla, un po’ per l’emozione: tutti gli ingredienti sono al loro posto. Un nuovo campo a Brusson ha lasciato il segno nel cammino personale di tanti giovani, e una traccia del percorso che, partendo da qui, intraprenderemo tutti insieme, per non dimenticarci mai, in ogni circostanza della vita, di “alzarci”. Perchè è Lui che ci chiama! Massimo Guerra

Il Vescovo Mons. Martino Canessa ha nominato parroco di San Nicolò nella città di Novi Ligure don Stefano Ferrari. Subentra nella guida dell’importante comunità a don Carlo Leardi che lascia per motivi di età e di salute. Don Stefano farà solenne ingresso e sarà immesso in canonico possesso dal Vescovo domenica 22 gennaio alle ore 15.30. Don Ferrari, nato a Voghera il 26 dicembre 1968 e ordinato il 10 giugno 2001, fino ad oggi è stato parroco di Cappelletta di Borgo Priolo, Fortunago, San Martino de’ Bagozzi, Torre

degli Alberi, Borgoratto Mormorolo. Continua ad occuparsi di pastorale famigliare in qualità di direttore dell’Ufficio diocesano.

Domenica 15 gennaio

Quarto incontro per i Diaconi

Domenica 15 gennaio 2012, alle ore 15.30, presso il Seminario diocesano si terrà il quarto incontro per i Diaconi della Diocesi sul tema “Quale diaconia per le nostre parrocchie”. Il diacono Giorgio Dall’Acqua parlerà di lavoro e festa.

Giovedì 19 gennaio

Preghiera per le vocazioni Giovedì 19 gennaio, alle ore 21, nella cappella del Seminario di Tortona, si svolgerà l’incontro mensile di preghiera e adorazione per le vocazioni che sarà guidato dal Vescovo Mons. Martino Canessa.

Diario del Vescovo Il Vescovo riceve in udienza martedì 17 gennaio, mercoledì 18, giovedì 19 e sabato 21 dalle ore 8,30 alle 12,30. Per eventuali comunicazioni, prendere contatto con la Segreteria Vescovile, al mattino (escluso il lunedì), tramite telefono (0131 816635 - fax 0131 816637). Via mail: vescovotortona@libero.it. o attraverso il sito www.diocesitortona.it


4 pag. CAPANNI PIEMONTE S.n.c. CAMPANE

VITA DELLA CHIESA

Reg. Santo Stefano 23/25 - 15019 STREVI (AL) Tel./Fax 0144/37.27.90 - 339/32.73.917

Ventidue nuovi Cardinali

Mons. Domenico Calcagno in conferenza al Mater Dei per sacerdoti e laici della Diocesi di Tortona

Mons. Giuseppe Versaldi, già Vescovo di Alessandria

CITTA’ DEL VATICANO - Nel giorno dell’Epifania il Santo Padre Benedetto XVI, dopo la recita della preghiera dell’Angelus, ha annunciato la nomina di 22 nuovi cardinali. Verranno creati nel Concistoro del 18 febbraio. Tra questi, 18 saranno “elettori” in un futuro conclave, mentre gli altri quattro sono ultraottantenni. Nel novero degli elettori, 7 sono italiani. A noi piace sottolineare la presenza di Mons. Domenico Calcagno, presidente della Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica, sacerdote della diocesi di Genova e nativo del Gavese, in provincia di Alessandria, e Mons. Giuseppe Versaldi, presidente della Prefettura degli Affari economici della Santa Sede, Vescovo di Alessandria. Prima di leggere l’elenco, il Papa ha commentato: “Come è noto, i cardinali hanno il compito di aiutare il Successore di Pietro nello svolgimento del Suo ministero,

Edwin Frederik O’Brien, pro-gran maestro dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme; mons. Domenico Calcagno, presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica; mons. Giuseppe Versaldi, presidente della Prefettura degli affari economici della Santa Sede. E ancora: Sua Beatitudine George Alencherry, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly dei SiroMalabaresi (India); mons. Thomas Christopher Collins, arcivescovo di Toronto (Canada); mons. Dominik Duka, arcivescovo di Praha (Repubblica Ceca); mons. Willem Jacobus Eijk, arcivescovo di Utrecht (Paesi Bassi). E anche: mons. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze (Italia); mons. Timothy Michael Dolan, arcivescovo di New York (Stati Uniti d’America); mons. Rainer Maria Woelki, arcivescovo di Berlin (Repubblica Federale di Germa-

Spazio focolare «Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio» (Col 3,1). Queste parole, rivolte da san Paolo alla comunità di Colossi, ci dicono che esiste un mondo, nel quale regna l’amore vero, la comunione piena, la giustizia, la pace, la santità, la gioia; un mondo dove il peccato e la corruzione non possono più entrare; un mondo dove la volontà del Padre è perfettamente compiuta.

È il mondo al quale appartiene Gesù. E’ il mondo che egli ha spalancato a noi con la sua risurrezione, passando attraverso la dura prova della passione. “Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio”. A questo mondo di Cristo, dice san Paolo, noi non soltanto siamo chiamati, ma già apparteniamo. La fede ci dice che mediante il battesimo noi siamo inseriti in lui e, perciò, parteLE NOSTRE SEDI:

CAPANNI PIEMONTE S.n.c. OROLOGI E AUTOMAZIONI Reg. Santo Stefano 23/25 - 15019 STREVI (AL) Tel./Fax 0144/37.27.90 - 339/32.73.917

La nomina nel Concistoro del prossimo 18 febbraio

di confermare i fratelli nella fede e di essere principio e fondamento dell’unità e della comunione nella Chiesa”. Questo l’elenco dei nuovi porporati: mons. Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli; mons. Manuel Monteiro De Castro, penitenziere maggiore; mons. Santos Abril y Castelló, arciprete della basilica papale di Santa Maria Maggiore; mons. Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i migranti e gli itineranti; mons. Giuseppe Bertello, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e presidente del Governatorato del medesimo Stato; mons. Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi; mons. João Braz De Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica; mons.

Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

nia); mons. John Tong Hon, vescovo di Hong Kong (Repubblica Popolare Cinese). Il Papa ha deciso, inoltre, “di elevare alla dignità cardinalizia un venerato presule, che svolge il suo ministero di pastore e padre di una Chiesa, e tre benemeriti ecclesiastici, che si sono distinti per il loro impegno a servizio della Chiesa”. Essi sono: Sua Beatitudine Lucian Mureflan, arcivescovo maggiore di Fagaras e Alba Iulia dei Romeni (Romania); mons. Julien Ries, sacerdote della diocesi di Namur e professore emerito di storia delle religioni presso l’Università Cattolica di Louvain; p. Prosper Grech, o.s.a., docente emerito di varie Università romane e consultore presso la Congregazione per la Dottrina della Fede; p. Karl Becker, s.i., docente emerito della Pontificia Università Gregoriana, per lunghi anni consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Parola di Vita cipiamo della sua vita, dei suoi doni, della sua eredità, della sua vittoria sul peccato e sulle forze del male: siamo infatti risorti con lui. Ma, a differenza delle anime sante che hanno già raggiunto il traguardo, la nostra appartenenza a questo mondo di Cristo non è piena e svelata; soprattutto non è stabile e definitiva. Fino a che ci troviamo su questa terra noi siamo esposti a mille pericoli, difficoltà e tentazioni, le quali possono farci tentennare, possono frenare il nostro cammino o

addirittura deviarlo verso false mète. Si comprende allora l’esortazione dell’Apostolo: “Cercate le cose di lassù”. Cercate di uscire non già materialmente, ma spiritualmente da questo mondo; abbandonate le regole e le passioni del mondo per lasciarvi guidare in ogni situazione dai pensieri e dai sentimenti di Gesù. “Le cose di lassù”, infatti, stanno ad indicare la legge di lassù, la legge del Regno dei cieli, che Gesù ha portato in terra e vuole che realizzia-

Servizi CISL

Un impegno oltre la crisi continua da pagina 1 Il timore è che saranno an- ragionare pacatamente su cora una volta i più forti – i tutto e con tutti, cercando grandi gruppi editoriali – a di far trasparire dalle nostre fare la parte del leone nel- pagine il tanto di buono che l’assegnazione delle risorse ci scorre accanto, con un che il provvedimento go- unico e grande obiettivo: vernativo prevede per la ri- educare a quella “buona vistrutturazione e la moder- ta del Vangelo” alla quale il nizzazione delle aziende e- Papa e i Vescovi non smettono di richiamarci. ditoriali. Con buona pace dell’e- Tutto questo lo vogliamo quità. E del tanto celebrato fare con voi, amici lettori, pluralismo di informazione. che rappresentate il nostro Nonostante tutto, vogliamo “capitale” di riferimento. e dobbiamo essere uomini e Avrete senz’altro notato codonne di speranza, consa- me almeno per quest’anno pevoli dell’importanza del- abbiamo scelto di non inla missione che questi no- nalzare il costo per l’abbostri fogli diocesani hanno namento. Non è stata una nella Chiesa. È per questo scelta facile e non sarà inche continueremo con pas- dolore per i nostri bilanci. sione il nostro lavoro, a A voi chiediamo di corri“vivere in mezzo” alla Chi- spondere a questo nostro esa e alla società, non al di sacrificio con un’adesione sopra o a lato, ma in mez- ancora più convinta al giorzo, laddove pulsa il cuore nale da tradursi nel rinnovo della nostra gente e delle dell’abbonamento e – pernostre comunità, dove si ché no – nel suscitare nuovi trovano famiglie, giovani, lettori tra amici e parenti. preti, laici che quotidiana- Così il Popolo continuerà la mente affrontano il cammi- sua missione sapendo di no della vita, con le sue poter contare sulla sua Chiesa e sui suoi lettori. gioie e i suoi dolori. Marco Rezzani Continueremo a sforzarci di

Giornata dell’ebraismo Alla vigilia della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio), si celebra la Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei (17 gennaio) sul tema “Dio allora pronunciò tutte queste parole: non uccidere” (Esodo 20,1.12). E’ dal 2006 che la Chiesa italiana, in collaborazione con le Comunità ebraiche italiane, ha posto la riflessione e la preghiera sui Comandamenti al centro di questa Giornata. Una prima parte di questo programma è stata già attuata negli scorsi anni, svolgendo il tema dei primi cinque comandamenti. Si apre quest’anno la riflessione sul secondo gruppo di comandamenti, comprendenti le cinque fondamentali prescrizioni, formulate in modo negativo, per la salvaguardia della vita individuale, pubblica e sociale a partire dalla proibizione dell’omicidio e fino alla condanna del desiderio di possedere la moglie, i beni e la casa del prossimo.

Gennaio a cura di Chiara Lubich mo fin da ora. “Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio”. Come vivere allora questa Parola di vita? Essa ci sprona a non accontentarci di una vita mediocre, fatta di mezze misure e compromessi, ma a conformarla, con la grazia di Dio, alla legge di Cristo. Ci spinge a vivere e ad impegnarci a testimoniare nel nostro ambiente i valori che Gesù ha portato sulla terra: potrà essere lo spirito di

concordia e di pace, di servizio ai fratelli, di comprensione e di perdono, di onestà, di giustizia, di correttezza nel nostro lavoro, di fedeltà, di purezza, di rispetto verso la vita, ecc. Il programma, come si vede, è vasto come la vita; ma per non rimanere nel vago, attuiamo in questo mese quella legge di Gesù che è un po’ il sunto di tutte le altre: vedendo in ogni fratello Cristo, mettiamoci al suo servizio. Non è poi questo che ci sarà chiesto al termine della nostra esistenza?

AGEVOLAZIONI PER I NOSTRI SOCI


Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

IL VANGELO DELLA DOMENICA

15 Gennaio - II Domenica del Tempo Ordinario

“Giovanni disse: Ecco l’agnello di Dio”

Gv 1,35-42 Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì - che, tradotto, significa Maestro - dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno ri-

masero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» - che si traduce Cristo - e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» che significa Pietro.

Il Santo della settimana a cura di Daniela Catalano

SANT’ANTONIO PUCCI Oggi la Chiesa fa memoria di Sant’Antonio Maria Pucci, al pose la parrocchia secolo Eustachio, nato il 16 aprile 1818, a Poggiolo di sotto la sua proteVernio, piccolo villaggio dell’alta Valle del Bisenzio, nella zione e fece della diocesi di Pistoia. Siccome suo padre era sacrestano, fin da Compagnia di piccino Eustachio imparò a seguirlo in chiesa e a frequentare Maria S.S. Addola canonica, dove il parroco don Luigi Diddi impartiva lezio- lorata il suo centro ne ai bambini. Un giorno il ragazzo confidò a Don Luigi: “Io d’azione. Fu tale sono deciso di abbandonare il mondo e di entrare in conven- l’ondata di fede e to... Però le confido di voler entrare in un Ordine che in un di devozione da modo o in una altro sia consacrato alla Madonna. Voglio da- lui suscitata che re a lei la mia anima e tutto me stesso”. Il cappellano cono- non si varava più sceva l’Ordine dei Servi di Maria fondato nel 1233 da sette nessuna imbarcazione senza una solenne funzione alla mercanti fiorentini sul Monte Senario e vi mando il giovane Vergine e la sua benedizione. A quei tempi la popolazione di che nel 1843 fece la professione Viareggio era costituita in gran parte solenne col nome di Antonio. Lo da pescatori e molti erano i ragazzi che stesso anno fu ordinato sacerdote a seguivano i padri in mare, al loro ritorSACERDOTE TOSCANO Firenze. I superiori nel 1844 lo no sul far della sera il santo andava lomandarono a Viareggio, in diocesi ro incontro per istruirli nelle verità delDEI SERVI DI MARIA di Lucca, nel nuovo convento, cola fede con l’ausilio della Congregame viceparroco. Fino all’ultimo zione della Dottrina Cristiana da lui SI IMPEGNÒ IN PARROCCHIA giorno di vita egli fu nella parrocfondata nel 1849. Le fanciulle del cateE FONDÒ LA COMPAGNIA chia di Sant’Andrea “un miracolo chismo, le ragazze da marito, le iscritte vivente di attività e di risorse apoal Terz’Ordine dell’Addolorata, furono DI MARIA ADDOLORATA stoliche”. Nel 1847, a soli ventotto da lui affidate a Caterina Lenci. Padre anni le autorità diocesane lo nomiPucci con il suo aiuto diede inizio alnarono esaminatore prosinodale e i l’Istituto delle Mantellate di Viaregsuperiori dell’Ordine gli affidarono la cura della parrocchia. gio, che nel 1869 ebbero la direzione del grande Ospizio Nel 1859 fu eletto Priore della sua comunità e nel 1883 no- Marino costruito per i bambini affetti da scrofola. Nel 1910 minato Priore Provinciale per la Toscana. Pucci restò umile le Mantellate di Viareggio si unirono con quelle di Pistoia. con tutti e non fece mai sentire il peso della sua autorità. I Per mantenere salda la fede nelle famiglie e nella società parrocchiani lo sorpresero spesso in rapimento davanti a fondò la Pia Unione dei Figli di San Giuseppe. Al patrocinio Gesù Sacramentato, lo ammirarono durante le processioni di San Giuseppe raccomandava gli ammalati della parrocdel Corpus Domini fissare con occhi velati dalle lacrime chia. Volle che nella sua parrocchia sorgesse la Conferenza l’Ostia Santa che portava alta tra le mani e lo contemplarono di San Vincenzo De Paoli. Quando sapeva che in una famisollevarsi un palmo da terra al momento della consacrazione glia regnava la discordia andava e faceva risuonare lui la panella Messa o camminare senza posare i piedi sul suolo men- rola giusta che riportava la pace. Durante il colera del 1854tre si recava a far visita agli infermi. Lo chiamavano “il 56 non si concesse un attimo di riposo. Nel 1892 il santo Curatino” perché piccolo di statura e di corporatura. Quando contrasse una polmonite fulminante e morì il 12 gennaio deli Servi di Maria giunsero a Viareggio, v’instaurarono il culto lo stesso anno. Beatificato nel 1952 e canonizzato nel 1962, alla Madonna Addolorata. Appena il santo divenne parroco, il suo corpo riposa a Viareggio nella chiesa di Sant’Andrea.

pag.

5

“In quel tempo Giovanni stava ancora là”. Sono finite le epifanie, le manifestazioni del Signore, eppure Giovanni, l’uomo dell’attesa, del sogno, della ricerca di un mondo nuovo, è ancora là. Va in profondità, non si rassegna, non riduce il Natale ad un sentimento vago che lascia la vita così com’è. Il discepolo è uomo della terra, tanto da trovarsi a casa sua in tutti i paesi e familiare con tutti gli uomini. Il discepolo, però, è anche uomo del cielo: attende il regno di Dio. Per questo non va via, non scappa lontano, non si rassegna. Continua a cambiare se stesso e ad attendere. Fissa lo sguardo su Gesù che passa. Lo indica di nuovo: “Ecco l’agnello di Dio”. Dobbiamo riconoscerlo, confusi ed incerti come siamo. Ecco il mite, che con la sua umanità rende concreto il volto di Dio. Ecco l’agnello che si lascia condurre al macello per sconfiggere il male. Ecco la risposta alle attese di felicità, di amore, di guarigione, di pace, di fine delle divisioni. Per Andrea e Giovanni è il Battista che indica il Signore, colui del quale hanno davvero bisogno e che può dare senso alla loro vita. Si mettono a seguirlo, sebbene a distanza. Non sappiamo se Gesù si accorge subito dei due; certo è che ad un certo punto si volta indietro e chiede loro: “Che cercate?”. Anche qui l’iniziativa parte da Dio. È Gesù che si volta e “guarda” i due discepoli. Nello stile dell’evangelista Giovanni l’uso del verbo “vedere” sta a significare che i rapporti tra i vari personaggi si realizzano in un contatto diretto, immediato: Giovanni “fissa lo sguardo su Gesù”; poi è Gesù che “si volta e vede” i due discepoli e li invita a “venire e vedere”; essi gli vanno dietro e “vedono dove abita”; e da ultimo il Maestro “fissa lo sguardo” su Pietro dandogli un nuovo nome, un nuovo destino. “Vedere” vuol dire scendere nel cuore dell’altro e nello stesso tempo lasciarsi scrutare nel proprio; “vedere” è capire ed essere capiti. È vero che l’iniziativa viene da Dio, ma nel cuore dei due discepoli non c’è il vuoto, e neppure un tranquillo e avaro appagamento nelle cose di sempre. I due, insomma, non erano restati nella Galilea, nella loro terra o nella loro città, a fare le cose di sempre. Avevano nel cuore il desiderio di una vita nuova per loro e per gli altri. Questo desiderio, questo bisogno magari inespresso viene colto dalla domanda di Gesù: “Che cercate?”. Ed essi rispondono: “Rabbì, dove abiti?”. Il bisogno di un “maestro” da seguire e di una “casa” ove vivere è il cuore della loro ricerca. Ma è anche una domanda che sale dagli uomini e dalle donne di oggi in modo del tutto particolare. È raro infatti incontrare “maestri” di vita, è difficile trovare chi ti vuol bene davvero. Da soli non ci si salva. Ciascuno di noi ha bisogno di aiuto: Samuele fu aiutato dal sacerdote Eli, Andrea dal Battista e Pietro dal fratello Andrea. Alla richiesta dei due discepoli Gesù risponde: “Venite e vedrete”. Il giovane profeta di Nazareth non si attarda a spiegare; non ha infatti una dottrina da trasmettere, ma una vita da comunicare; per questo propone immediatamente un’esperienza concreta, potremmo dire un’amicizia che si può toccare e vedere. I due “andarono e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui”. Restarono nella casa di Gesù, entrarono in comunione con lui e furono trasformati. Restare con Gesù non chiude; al contrario, spinge ad uscire fuori dal proprio individualismo per annunciare a tutti la scoperta affascinante di colui che è infinitamente più grande di noi, il Messia. La vita dei due cambia. Ho trovato il futuro, il senso, la speranza, quello che cercavo, molto più di quello che desideravo! Insegnaci, Signore, a comunicare con passione la tua speranza a chi cerca futuro e salvezza. Ti ringraziamo perché continui a farci stare con te. Insegnaci a fermarci per conoscerti come unico maestro e pastore della nostra vita.

le letture della domenica Prima Lettura 1 Sam 3,3b-10.19 Salmo Responsoriale Sal 39 Seconda Lettura 1Cor 6,13c-15a.17-20


Passaparola! Abbonati al POPOLO Campagna abbonamenti 2012 Abbonamento annuo: 40 euro Abbonamento d’amicizia: 50 euro Abbonamento sostenitore: 80 euro Fai il tuo versamento sul c/c postale 14704159 Info. Redazione P.tta De Amicis, 1 Tortona Tel. 0131.811322 ilpopolo@libero.it

i a r e v e Ric aggio o m c o i in mpat i s un dono

Regala Il Popolo a un amico pagherai il tuo abbonamento e quello in regalo 60 euro anzichĂŠ 80 Comunica il nominativo in Redazione


Giovedì 12 gennaio 2012

O

IL POPOLO dell’

Concessionaria

VOGHERA V.le Martiri della Libertà, 41 Tel. 0383/41110 Fax 0383/368705

VOGHERA - CASTEGGIO - BRONI

SS. MESSE FESTIVE: SS. MESSE FESTIVE Duomo di Voghera (tel. 43532): ore 8,30-10-11,15-17.30 (sabato 17.30); S. Rocco (tel. 41206): ore 8-10-11,30-18 (sabato 18); Pombio (tel. 43688): ore 8,45 (Centro Madonna di Fatima ) 11-18 (sabato 18); S. Maria della Salute (tel. 41315): ore 8-10,30-11,15-18 (sabato 18); S . P i e t r o (tel. 41856): ore 8-1030 (sabato 18); Resurrezione (tel. 44674): ore 10 (sabato 17); S. Vittore (tel. 41677): ore 10,30-18 (sabato 18); M e d a s s i n o (tel. 640395): ore 8-11-18 (sabato 17,30); Santa Maria delle Grazie (tel. 47889): ore 7,309,30-11,30-18 (sabato 18); O r i o l o (tel. 379578): ore 11;

Torremenapace (tel. 646108): ore 11; Campoferro ore 11; Ospedale (tel. 6951): ore 17; Gerlina: ore 9. Farmacie di turno aperte dal 12 al 18 gennaio 2012 Giovedì 12: Comunale 2, V.le Repubblica, 51 - (tel. 0383 40436) Venerdì 13: Gregotti, Piazza Duomo, 16 - (tel. 0383 41427) Sabato 14: Gandini, Via Emilia, 41 - (tel. 0383 41425) Domenica 15: Comunale 1, Viale del Lavoro 1 - (tel. 0383 642135) Lunedì 16: Comunale 2, V.le Repubblica, 51 - (tel. 0383 40436)

Il sindaco di Voghera Carlo Barbieri ha tracciato il bilancio del 2011

LTREPO’

STRADELLA - VALLE STAFFORA Martedì 17: Lugano, Via Emilia, 168 - (tel. 0383 41428) Mercoledì 18: Moroni, P.zza Duomo, 35 - (tel. 0383 41429) Edicole aperte domenica 15 gennaio 2012 (Turno B): Bettaglio, via C. Emanuele; Bertora, via Verdi; Dematteis, via Emilia 23; Ferlini; via Rosselli; Rota viale Repubblica; Mingrone corso XXVII Marzo; Salvagnin, via Lomellina; Ravaglia, piazza san Bovo; La Notizia di Sala, via Don Minzoni; Tres via Grattoni; Zolla via Cavour; Mossolani, via Cattaneo; Cartolandia strada Valle. Distributori aperti domenica 15 gennaio 2012(Turno D): ESSO, via Amendola 80; IP, via F. Parri 2/4.

Tra i traguardi futuri il recupero del teatro Sociale

Accordo per la riconversione dell’ex zuccherificio di Casei

VOGHERA - Il sindaco di Voghera Carlo Barbieri, durante la conferenza stampa di fine anno tenutasi in Municipio ha fatto un bilancio del 2011 e ha illustrato l’impegno per il 2012. Con lui erano presenti anche gli assessori e alcuni consiglieri di maggioranza. Tra i traguardi prefissati il sindaco ha annoverato anche il recupero del Teatro Sociale, assicurando che l’operazione potrebbe concretizzarsi prima di quanto si speri. E poi ci sarà il varo del Piano di Governo del Territorio, che secondo Barbieri disegnerà la Voghera del futuro, migliore e più vivibile. Solo due dei tanti obiettivi che l’Amministrazione s’è posta per il nuovo anno, dopo un 2011 comunque ricco di concretezza: “Per noi è stato il primo anno completo, con dodici mesi di governo. Ne traggo sicuramente un bilancio positivo, certo che questo è stato il trampolino di lancio per raggiungere importanti risultati nel 2012 e veder completati alcuni dei lavori già predisposti o iniziati” ha spiegato il sindaco. Numerosi gli ambiti nei quali l’amministrazione iriense ha già lavorato con importanti risultati, tutti realizzati grazie all’impegno dei singoli assessorati e all’ottimo lavoro di squadra dell’amministrazione, ben supportata dagli uffici comunali. Sul piano della cultura il

CASEI GEROLA - “Una firma molto importante e a suo modo anche storica”. Il Presidente della Provincia di Pavia, Daniele Bosone, commenta così la sigla dell’accordo di riconversione dell’ex zuccherificio di Casei Gerola avvenuta il 29 dicembre in Regione Lombardia. “Questa firma - prosegue - chiude una fase molto travagliata che partendo dalla chiusura di uno stabilimento arriva ad un accordo tra istituzioni, Finbieticola, associazioni di categoria, sindacati per la realizzazione di un nuovo impianto che dovrà riconvertire l’agricoltura del territorio e creare nuovi posti di lavoro. Si tratta di una occasione di sviluppo importante che dopo anni di confronto questa amministrazione porta a termine. In una fase di chiusura delle aziende avere un’impresa che investe 75 milioni di euro mi sembra un fatto molto importante. Si chiude una fase molto confusa e di lunghe trattative e si apre quella tecnica che in 34 mesi dovrà portare all’apertura del nuovo stabilimento. La Provincia ha convocato la conferenza di servizi per ottenere le autorizzazioni necessarie; il mio auspicio è che questi 34 mesi possano diventare dieci in meno per la consegna dell’opera e l’avvio dell’attività”. Alla firma dell’accordo erano presenti tutte le parti interessate: Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Comune di Casei Gerola, Fin-

2011 è da ricordare per il rilancio operato nel settore, grazie a eventi qualificanti e al recupero del Castello Visconteo. Allo stesso modo c’è stato un miglioramento nel settore del Commercio, con l’ampliamento dei Distretti e l’organizzazione della prima Sensia senza Asm dopo tanti anni. A proposito dell’ex Municipalizzata vogherese, il sindaco ha citato la definizione delle linee di indirizzo avvenuta nell’anno che si chiude, assicurando che Asm sarà sempre più al servizio della città. Ricco il filone dei lavori pubblici, nel quale gli interventi qualificanti sono stati numerosi: si va dalla realizzazione della rotatoria al Ponte Rosso, con il recupero dell’ex pesa, alla creazione del primo Dog park cittadino, cui ne seguiranno altri. Si è dato il via al rifacimento della pavimentazione di Corso Cavour e

si è iniziato il recupero di Casa Gallini, senza dimenticare la realizzazione dei parcheggi “rosa”. E in tema di senso civico sono arrivate diverse ordinanze, alcune delle quali importanti anche per la sicurezza: l’ultima, proprio di questi giorni, proibisce l’uso di botti il 31 dicembre e il primo gennaio, pena una multa da 100 Euro; senza dimenticare le ordinanze anti alcol e quella per le deiezioni dei cani. Il 2011 è stato segnato anche da alcuni corsi per la sicurezza, tra i quali quello dedicato all’autodifesa delle donne. Sul piano sociale l’attenzione è sempre stata alta, con una chicca giunta proprio nell’ultimo mese: grazie alla generosa donazione di un anonimo, il Comune potrà realizzare all’Anffas il centro “Dopo di noi” dedicato all’assistenza delle persone disabili. In più l’amministrazione Barbieri si è occupata

della creazione di una nuova palestra di boxe e della gestione del Palazzetto dello sport Palaoltrepò; inoltre si è spesa anche nella difesa del Tribunale locale, minacciato di chiusura dagli accorpamenti previsti nella Manovra finanziaria. Importanti risultati sono stati raggiunti anche dal punto di vista finanziario, con i controlli su coloro che chiedono aiuti economici al Comune: si è scoperto che non pochi sono i furbi che percepiscono aiuti indebitamente, sottraendoli a chi ha davvero bisogno. Il tutto mentre il Comune si sta già muovendo per fare un ulteriore passo nell’abbellimento di un centro storico già ben presentabile: sono stati avviati i primi contatti per definire la sistemazione dei portici di piazza Duomo. Insomma, il 2012 sarà un anno importante e ricco di sfide per l’amministrazione Barbieri.

Dalla Cri scarpe in regalo per i profughi nordafricani VOGHERA - Hanno ricevuto un bel regalo di Natale i venti profughi nordafricani ospitati da tempo presso l’hotel Zenit di Voghera. I Volontari della Croce Rossa iriense, con il supporto della Divisione Emergenze e Protezione Civile della C.R.I., hanno invitato i rifugiati presso la sede di via Carlo Emanuele e donato loro un paio di scarpe nuove a testa. “Abbiamo voluto far sentire loro la vicinanza, dando un piccolo contributo per la loro causa. - spiega il Commissario del Comitato Locale C.R.I. di Voghera Fausto Cavanna - Sono

persone che hanno vissuto settimane difficili, erano sbarcati infatti a Lampedusa la scorsa primavera dopo la fuga dagli scontri in nord-Africa e sono arrivati nella nostra provincia

suddivisi in varie zone. Questi ragazzi, in particolare, sono ospitati presso l’hotel Zenit, alle porte della città”. I profughi nordafricani sono stati ospitati in struttu-

re che fanno riferimento alla Caritas e ad altre strutture private, alberghi e residence, che hanno offerto la propria disponibilità dopo che la Prefettura di Pavia ha contattato le strutture più adatte. “Quando hanno capito che stavamo per donare loro un paio di scarpe nuove a testa erano davvero molto felici e non sapevano come ringraziarci. - racconta il Delegato Locale C.R.I. per le Attività di Emergenza Giancarlo Mag-gi - Chi in un italiano ste-ntato, chi in arabo o francese ci hanno fatto capire che questo gesto è stato molto gradito”.

bieticola, Immobiliare Casei Gerola, organizzazioni di categoria e rappresentanze sindacali. La strategia prevede la realizzazione di un polo di produzione elettrica da fonti rinnovabili in linea con gli indirizzi di politica energetica e ambientale comunitaria, nazionale e regionale; lo sviluppo di nuove produzioni agricole con l’avvio di filiere “no food”, in linea con i nuovi orientamenti della PAC; lo sviluppo di servizi al territorio e la garanzia dell’utilizzo duraturo dell’esclusivo uso di fonti rinnovabili di origine vegetale. Il progetto riguarda la costituzione di una filiera corta per la produzione di energia da fonti rinnovabili, basata sullo sviluppo di coltivazioni utili alla produzione di biomasse e la realizzazione e gestione di una Centrale della potenza di 49,95 MWt, costituita da una caldaia ad alte prestazioni e da un ciclo termico avanzato. La Centrale sarà alimentata con biomasse di origine vegetale (costituite prevalentemente da sorgo da fibra) per una quantità pari a circa 90.000 tonnellate di sostanza secca all’anno. L’investimento industriale stimato in circa 75 milioni di Euro consentirà l’occupazione diretta di circa 25 persone, attinte prioritariamente tra i dipendenti dell’ex stabilimento saccarifero di Casei Gerola, con possibilità di ulteriori potenzialità nel comparto dell’indotto.


8

pag.

VOGHERA E OLTREPO’

Il sindaco Alberti punta sul recupero dell’ex mercato coperto

Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

La Caritas e il disagio giovanile

Casa Servizi: un volano per lo sviluppo Continua In-Contro ...on the road V A R Z I - Il comune di Varzi sta candidando il progetto di recupero del Mercato Coperto denominato “Casa Servizi Terre Alte” su un importante finanziamento derivante dal Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 attraverso il Psr (Piano di Sviluppo Rurale) del Gal Alto Oltrepò. La Casa Servizi sarà posizionata a Varzi nel complesso storico Mercato Coperto in piazza della Fiera, si avvarrà di adeguati collegamenti con linee veloci funzionali a sostenere l’erogazione di servizi diversificati, avrà competenza operativa sovra territoriale. “Sulla base della normativa del Psr e coerentemente con le esigenze e le vocazioni produttive del nostro territorio, è possibile realizzare interventi di recupero strutturale – spiega il sindaco Gianfranco Alberti – e acquisire arredi e attrezzature volti a creare un incubatore di imprese, un centro servizi per la popolazione e un punto informativo turistico integrato che può e deve avere una valenza strategica per tutta la Valle Staffora. Il comune intende perseguire questa strada e perfezionare la

candidatura perché è presumibile che la finanza pubblica, dato il quadro di crisi e tagli di trasferimenti, non consenta in futuro di poter accedere a risorse così rilevanti: parliamo di 615 mila euro di contributo pubblico a fondo perduto per un progetto il cui costo impegno diretto del comune ammonta a soli 84 mila euro. Oltre alla rilevanza del contributo, si tratta di un’occasione irripetibile perché il canale di finanziamento detta regole precise in merito alle modalità di gestione e funzionamento della struttura tali per cui bisogna garantire il pieno funzionamento delle strutture realizzate e un pia-

no gestionale efficace per almeno cinque anni. Per far ciò il comune si sta già attivando, con la collaborazione del Gal stesso, a creare un sistema di convenzioni e accordi di programma con cui sarà possibile attivare servizi alle imprese, di informazione turistica e attività culturali. Sono stati avviati incontri con i comuni limitrofi, le associazioni culturali e turistiche del territorio, le associazioni di categoria (agricole, commerciali, artigianali ecc…), altri enti (Paviasviluppo – Azienda Speciale Camera di Commercio di Pavia), onlus, per verificare l’interesse a contribuire all’attivazione dei ser-

vizi. Si procederà poi alla selezione dei soggetti e delle imprese che accederanno alla struttura mediante una procedura ad evidenza pubblica che è già stata impostata”. Questo progetto consentirà sotto il profilo economico di migliorare le condizioni di crescita del sistema produttivo locale in quanto promuoverà e sosterrà l’avvio di nuove attività e metterà a disposizione del territorio strumenti e servizi innovativi in grado di ridurre l’isolamento locale, ad oggi la principale causa del declino socio economico della zona. “Dai primi incontri – conclude Alberti – si rileva già un forte interesse a intervenire ed emerge l’opinione che il progetto possa costituire un reale volano per lo sviluppo ed il rilancio socio economico del nostro comune e dell’intero territorio. Potremmo inoltre consolidare il nostro ruolo di guida e capofila per lo sviluppo della Valle Staffora. Quanto prospettato richiederà tempo e impegno, ma con la collaborazione di tutti si potrà raggiungere questo ambizioso obiettivo”. Mattia Tanzi

Il Civico Museo compie 25 anni Il Vescovo alla Fondazione Cella STRADELLA - Una significativa rispondenza si è avuta nell’ambiente oltrepadano e nelle zone contermini per la manifestazione svoltasi in questi giorni al Centro Culturale di via Montebello a Stradella. L’avvenimento da celebrare erano i venticinque anni della istituzione del Civico Museo Naturalistico, intitolato a un pioniere delle ricerche, Ferruccio Lombardi, come ricorda il primo numero del Notiziario controfirmato nel 2001 dal Di-rettore del Museo Carlo Cova e dall’allora Assessore alla Cultura ed ai Beni Culturali Pierangelo Lombardi, che nella veste ora di sindaco della città ha promosso il ricordo dei venticinque anni, d’intesa con l’attuale Assessore Antonio Curedda, in coincidenza anche con la celebrazione del corrente Anno Internazionale delle Foreste. A Stradella dunque, sin dal ’79 era sorto un Museo del Po, ampliato nel 1987, come raccolta archeologica e paleontologica, con una valenza naturalistica, per illustrare “gli aspetti più salienti del territorio dell’Oltrepò Pavese”, secondo quanto ebbe a precisare il Notiziario edito nel 2001. Da quell’epoca il Museo non ha avuto soste, come è

stato ricordato nella attuale manifestazione dal Direttore Carlo Cova e dall’attuale Conservatore per la botanica micologia e geologia Francesco Polani, attraverso conferenze proiezioni mostre e presentazione di libri, l’ultima delle quali è stata dedicata alla suggestiva pubblicazione di Fabrizio Capecchi su “Monte Antola e Val d’Aveto: storie e luoghi dell’Appennino”. Nella esperienza compiuta in questi anni, il Museo con la collaborazione della Consulta Comunale dell’Ambiente e delle associazioni che operano nella zona, ha realizzato “un percorso degli habitat naturali”, documentando le realtà animali e vegetali. Tali percorsi sono spesso oggetto d’interesse di scuole e di studenti della nostra provincia. A sua volta il Presidente della Biblioteca Comunale stradellina Siro Brondoni, ha rievocato l’esperienza pionieristica di Ferruccio Lombardi al quale il Museo è dedicato. “Lombardi - ha detto Brondoni - con le sue ricerche portate avanti per anni sul Po, seppe dialogare con la storia millenaria del maggior fiume d’Italia, intessendo significativi rapporti con le raccolte museali d’Europa”.

BRONI - Nel pomeriggio della vigilia di Natale il Vescovo di Tortona Mons. Martino Canessa ha fatto visita alla Fondazione Conte Franco Cella di Rivara. Qui, nell’ampia cappella, il Vescovo ha celebrato la Santa Messa natalizia, assistito dal Diacono permanete Giuseppe De Clara che si occupa dell’assistenza spirituale della casa. La liturgia è stata accompagnata dai canti del coro Giovanni Paolo II di Broni. Nel suo indirizzo di benvenuto il Presidente dell’ente Anna Maria Filighera, interpretando i sentimenti degli ospiti e del personale, si è detta felice della presenza del Pastore diocesano che da ormai alcuni anni sceglie di trascorrere parte del pomeriggio della vigilia del Natale in Fondazione. Dopo il commosso e sentito saluto della signora Ida

Gallinari Dominione, ospite dell’istituzione, ha avuto inizio la celebrazione eucaristica. Nella sua omelia il Presule ha ricambiato i saluti e si è detto particolarmente contento di trovarsi tra persone che in ogni occasione lo accolgono come “uno di famiglia”. Ha quindi parlato del Natale, invitando i molti presenti a riflettere sul vero significato della festa, sulla “novità” che la nascita del Salvatore ha impresso nella vita dell’umanità. Ha infine esortato tutti ad essere autentici testimoni del messaggio di gioia e di speranza che viene dalla grotta di Betlemme. La solenne benedizione ha chiuso la celebrazione. Prima di lasciare la Fondazione il Vescovo ha voluto salutare di persona gli ospiti presenti alla Messa, in un clima di autentica cordialità.

Res Antiqua di Andrea Rivoira Negozio via G. Plana n. 81 Laboratorio via Pozzoni, 11 (area artigianale) 27058 Voghera (PV) - Cell. 3389702852

VOGHERA - Proseguono le attività erogate dall’unità mobile sul territorio vogherese tramite il Camper della Caritas, nell’ambito del progetto In-Contro …on the road, attivo dal 2005 nella nostra Provincia grazie ad un finanziamento erogato dell’ASL di Pavia. Il progetto è promosso dalla Caritas e ha come destinatari i giovani e gli adolescenti a rischio di dipendenza, abuso di sostanze stupefacenti e disagio sociale. Il Camper si propone come centro itinerante di aggregazione giovanile che - attraverso la presenza di operatori specializzati in ambito psico-sociale sviluppa un lavoro di strada per raggiungere i ragazzi presso quei luoghi formali e informali in cui essi si ritrovano abitualmente. Gli operatori coinvolti lavorano alla costruzione di legami di fiducia con i giovani a partire dagli istituti scolastici, intesi come luoghi di aggregazione formale, per arrivare poi ai luoghi informali dell’extra-scuola. Gli interventi del Camper …on the road si situano presso spazi aperti di aggregazione pomeridiana, oppure, durante le ore serali e notturne, presso pub, discoteche e altri locali che espongono gli adolescenti al rischio di abuso di sostanze psicotrope lecite e illecite. Le uscite del Camper hanno lo scopo di realizzare incontri significativi con la popolazione target ed erogare i servizi previsti dal progetto: il contatto con i ragazzi avviene attraverso il gioco, l’ascolto, il confronto, la sensibilizzazione e l’orientamento al teme delle dipendenze, la distribuzione di materiale informativo, a cui può seguire, per chi lo ritiene, anche un momento di colloquio in loco o sul

Camper, nonché in fase successiva in modo programmato. Come supporto all’azione degli operatori il Camper prevede una strumentazione scientifica e sanitaria (Etilometro, Riflessometro, DrogaTest, ecc.), materiali ludico-ricreativi e un’offerta di generi di conforto (alimenti, bevande calde e fredde, ecc.), utili anche per quei giovani in condizioni di momentaneo disagio fisico causato dall’abuso di sostanze stupefacenti. Nel 2011 le uscite notturne sono state sei: due a Voghera (Alcatraz) una a Retorbido (Baito), e quattro a Codevilla (Pub da Lucio). Nel complesso gli operatori hanno avuto contatti con 265 ragazzi (di cui 180 di sesso maschile e 83 di sesso femminile), e hanno effettuato 94 somministrazioni tramite alcooltest (etilometro). Le uscite pomeridiane sono state dodici: dieci a Voghera e due a Lungavilla. I ragazzi raggiunti sono stati in tutto 49, di cui 40 di sesso maschile, e 9 di sesso femminile, e tutti in un’età compresa tra i 10 ed i 15 anni. Fondamentale gli incontri nelle scuole vogheresi. Sono stati ascoltati 216 alunni. Dal settembre 2011 sono stati nuovamente attivati a Voghera cicli di incontri con gli studenti degli istituti secondari, attraverso laboratori sulle dipendenze e sulla prevenzione nell’uso di alcol e droghe, e interventi presso i locali notturni di Salice Terme. Il Camper della Caritas sarà presente a Voghera: mercoledì 18 gennaio e lunedì 23 gennaio dalle 16 alle 19, mentre venerdì 27 gennaio presso uno dei locali notturni della zona. Le uscite dell’unità mobile proseguiranno fino al mese di marzo.

Cena di Natale con il Leo Club VOGHERA - Nel refettorio del convento dei Padri Francescani i ragazzi del Leo Club hanno realizzato la cena di Natale per i poveri. Hanno fatto la spesa con quanto raccolto con la vendita delle torte del mese di novembre e dopo aver stabilito il menù si sono divisi i compiti ed hanno preparato le varie portate nella cucina adiacente il refettorio, coordinati dal Leo-Advisor. Alla buona riuscita dell’evento hanno validamente collaborato i volontari della Croce Rossa che si sono fatti carico del servizio in tavola. Gli avven-

Restauri, antichità, perizie e catalogazioni. Concessionari di zona per la ditta Puccini, costruttori e restauratori di organi a trasmissione meccanica. Preventivi gratuiti.

tori sono stati particolarmente numerosi, al di sopra di ogni previsione,persone varie dai senzatetto a persone che attraversano momenti di difficoltà. Tutte le persone impegnate nella realizzazione della cena si sono sentite utili regalando un momento di serenità ai meno fortunati.


Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

VOGHERA E OLTREPO’

Il consigliere comunale Paolo Monastero elogia i negozi di vicinato

Il commercio è una grande risorsa del paese

RIVANAZZANO TERM E - Le attività commerciali a Rivanazzano Terme hanno sempre rappresentato e rappresentano il motore dell’economia di un paese che è riuscito a resistere al grave periodo di crisi. Il comune e in particolare il consigliere Paolo Monastero, con delega al Commercio, hanno creato una positiva collaborazione con le diverse attività presenti sul territorio. “In questi cinque anni il nostro comune ha speso molte delle energie per il commercio. – spiega Paolo Monastero – Sono stati im-

portanti gli sforzi profusi per questo settore considerato strategico per la nostra realtà termale. Nel corso del quinquennio abbiamo approvato il regolamento dei criteri comunali per il rilascio di nuove autorizzazioni che riguardano il trasferimento delle attività di somministrazione e di alimenti. Con questa iniziativa abbiamo voluto tutelare i bar e le pizzerie esistenti, mettendo dei paletti nel centro storico del paese, al fine di evitare aperture ‘selvagge’. Abbiamo poi approvato il riconoscimento del marchio Deco. Si tratta di un importante strumento che consentirà di valorizzare le eccellenze del nostro territorio. Attualmente si è fregiato del marchio l’evento, a cadenza annuale, denominato “Le Sette Cene” del ristorante Selvatico. Abbiamo poi approvato i criteri in materia di orari e di vendita degli esercizi commerciali e insieme all’assessore Luca Schiavi, abbiamo dato vita all’organizzazione di un mercato agricolo denominato ‘Mercato di Campagna Amica’, che si

tiene ogni quarta domenica del mese presso i Giardini Mezzacane. Il Comune ha sempre cercato di tutelare i negozi di vicinato trovando nei commercianti una grande disponibilità soprattutto in occasione delle manifestazioni. Un coinvolgimento che ha raggiunto il suo apice con l’iniziativa turistico-culturale ‘I Libri di Ferro’ promossa dall’associazione culturale ‘Occasioni di Festa’ e da Cesare Lisandria titolare della galleria d’arte Antica Rus. Grazie a questa iniziativa di successo sono state collocate insegne realizzate da importanti artisti nella maggior parte degli esercizi commerciali di Rivanazzano Terme. Un valore aggiunto per la promozione del commercio e non solo è stato dato dal cambio del nome del paese. L’accostamento Terme a Rivanazzano ha voluto ricordare la presenza sul nostro territorio di uno stabilimento termale che rappresenta un vero e proprio vanto per il nostro territorio. Uno stabilimento che presto sarà ampliato e ci consentirà di avere

sul nostro territorio sempre più turisti. Voglio poi sottolineare che siamo riusciti a far arrivare contributi per la riqualificazione degli esercizi pubblici, attraverso il bando della Camera di Commercio e del Distretto del Commercio e altri contributi arriveranno attraverso un quarto bando sempre promosso dal Distretto del Commercio. Abbiamo inoltre creato una buona collaborazione con l’Ascom di Voghera. Una collaborazione che è scaturita nell’apertura di un ufficio a Rivanazzano Terme coordinato dal dottor Paolo Rainelli. Per il futuro abbiamo intenzione di istituire un servizio di autonoleggio con conducente, di dar vita ad un regolamento del mercato, ora provvisorio e provvederemo a dare agli alimentaristi del mercato l’elettricità utilizzando delle colonnine elettriche. Abbiamo poi intenzione di coinvolgere tutti i negozi di Rivanazzano Terme dando vita ad un Paniere dei Prezzi”. Mattia Tanzi

Donato un quadro a Bagnasco Camminando con i Re Magi

BASTIDA DE’ DOSSI Il 7 gennaio il neurologo pittore Giuseppe Frascaroli è stato ricevuto in udienza privata da Sua Eminenza Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo Metropolita di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Durante il ricevimento, nelle splendide sale del Palazzo Arcivescovile di Genova, Frascaroli ha consegnato al Cardinale un suo dipinto olio su tela ritraente San Tommaso d’Aquino. Mons. Bagnasco, profondo studioso e conoscitore dell’opera di San Tommaso, ha molto apprezzato l’opera pittorica, per il tratto psicologico che Frascaroli ha saputo conferire all’Aquinate, in contemplazione estatica davanti al Cristo Crocifisso, mentre sta compilando alcuni dei suoi innumerevoli scritti. “L’Opera donata all’Eminente Cardinale - afferma Frascaroli - vuole es-

sere un atto di stima per il delicato ruolo che Mons. Bagnasco riveste come Presidente della Cei. Ho pensato a San Tommaso d’Aquino, perchè Doctor Angelicus, uno dei principali pilastri teologici della Chiesa Cattolica, alla continua ricerca di un’alleanza da costruire tra fede e ragione; un Sommo Maestro che ancora oggi risveglia quell’appetitus veritatis che assicura al pensiero una sua sempre nuova fecondità, e allo studioso una sua caratteristica personalità, invitando con forza a riscoprire in modo nuovo la razionalità umana aperta alla luce del Logos divino”. Al ricevimento, Frascaroli è stato accompagnato dalla moglie, dal Capitano di Vascello della Marina Militare Giosuè Allegrini e da Mons. Giovanni De Negri, Cappellano Militare del Corpo di Guardia di Finanza della Liguria.

STRADELLA - Venerdì 6 dicembre, Epifania del Signore a Stradella si è svolta l’ormai tradizionale processione con i Re Magi. Dalla chiesa della Versa fino alla chiesa parrocchiale un nutrito corteo ha accompagnato sei misteriosi personaggi, con tanto di cammelli al seguito, in cammino verso Gesù. Il 6 gennaio non è solo il giorno della befana, è anche la giornata dell’infanzia missionaria, una giornata dedicata ai più deboli e ai più piccoli, che oggi non sono gli ultimi, ma i più importanti, proprio come il bambino di Betlemme. I Magi hanno portato con sé oro, incenso e mirra, doni preziosi e allo stesso tempo carichi di significati, doni che si addicono a un vero Re. Ogni volta stupisce guardare come davanti alla mangiatoia del bambin Gesù si pieghi ogni ricchezza, potenza, sfarzo. Entrando nella Casa del Signore si riconosce subito un’atmosfera diversa, fatta di preghiera e contemplazione, è con la S. Messa che si è conclusa infatti questa giornata. E la befana? Non poteva certo mancare… alla fine della celebrazione è arrivata ed ha distribuito dolcetti a tutti i bambini e i ragazzi, invitan-

Certificazione ambientale Certificazione di qualità

Cementeria di Broni

pag.

doli in oratorio per un momento di convivialità. Tanti i partecipanti, e tante le persone che hanno aiutato a far sì che questa festa riuscisse nel migliore dei modi, un sentito ringraziamento va quindi ai nostri don Cristiano Orezzi e don Pietro Lanati con il diacono Angelo Meraldi e il seminarista Matteo Fiorani, alle sarte della parrocchia, al dottor Giovanni Civardi che si è impegnato per farci avere stupendi vestiti e i cammelli, ai giovani dell’oratorio che hanno animato la processione, alle catechiste che con altre volontarie hanno preparato le calze della befana e al coro “Don Bruno Bottallo”. I giovani della parrocchia

9

IN BREVE CONCERTI / VOGHERA

Chitarrorchestra e i suoni di Natale Grande affluenza di pubblico venerdì 23 dicembre nella chiesa di Pombio a Voghera, dove ha fatto tappa il concerto di Chitarrorchestra, diretta dal maestro Gianfranco Boffelli, con la partecipazione del piccolo coro Arcobaleno di Nadia Cometto. La serata è stata voluta in ricordo di una giovane chitarrista scomparsa, Marialisa Galuppo: in sua memoria era presente anche una delegazione del Comitato Locale C.R.I. di Voghera, di cui Marialisa era volontaria, oltre al sindaco Carlo Barbieri, il vicesindaco Giuseppe Fiocchi e il presidente del consiglio comunale vogherese Nicola Affronti. Il concerto “Natale nel mondo” di Chitarrorchestra, inserito all’interno della rassegna “Sulle note di Feste&Patroni Borghi&Valli di Natale”, è divenuto ormai una presenza costante nei vari comuni della provincia di Pavia durante il periodo natalizio e ogni anno presenta interessanti novità.

VOLONTARIATO / VOGHERA

La Lusardi ha ricordato la Bertelegni La pittrice Maria Luisa Lusardi nei giorni scorsi ha donato alla Consulta per i Problemi sociali di Voghera un quadro raffigurante il volto di Giovanna Bertelegni. Oltre al marito, molte sono state le persone, amici, conoscenti, colleghi, che hanno voluto partecipare a questo momento e condividere ricordi, emozioni, pensieri che hanno caratterizzato la vita di Giovanna. “Per il volontariato vogherese è un dono prezioso non solo per la pregevolezza del dipinto ma anche per continuare a ricordare la prima presidentessa della consulta per i problemi sociali e portavoce del volontariato. Ogni volta che guarderemo il dipinto sarà stimolo per noi nel continuare la sua opera a favore delle persone bisognose della nostra città. Tramite Giovanna abbiamo capito e trasmetteremo alle future generazioni i significati dei valori della solidarietà, fratellanza e volontariato”.

INIZIATIVE / VOGHERA Convenzione tra Comune e Università Il Comune di Voghera ha formalizzato nei giorni scorsi in Giunta il rinnovo della convenzione con l’Università degli Studi di Pavia per garantire il proseguimento delle attività della Facoltà di Scienze Motorie. L’accordo è stato rinnovato per gli anni Accademici 2011/2012 e 2012/2013.

ACAOP S.p.A. Via Nazionale, 53 - STRADELLA GESTORE DEL SERVIZIO D’ACQUEDOTTO IN 49 COMUNI DELLA PROVINCIA DI PAVIA Tel.0385.249311/Fax 0385.43978 E-mail: acaop.spa@acaop.it Segnalazione guasti: tel. 0385.49993 (orario d’ufficio) n°verde 800.413238 (fuori orario d’ufficio e giorni festivi) Sportello Telefonico ACAOP al n° 0385.49290 dalle ore 14.30 alle ore 16.30 dal lunedì al venerdì l’utente può effettuare le normali pratiche contrattuali senza recarsi presso gli uffici


10 pag.

Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

ATTUALITA’

Le elezioni in America, Russia, Cina e Francia, i disordini nel mondo arabo e le sfide dell’Europa per il futuro

Il 2012 nel mondo: realismo e fiducia Il 2012, come ogni anno, si apre ricco di sfide. Alcune di queste derivano da un 2011 particolarmente intenso. Prima fra tutte la primavera araba, che ha cacciato i leader più longevi come Mubarak e Ben Alì, ma guarda al futuro con incertezza. I leader più giovani, come in Marocco e Giordania, hanno cercato ponti con i contestatori. Altri hanno preferito la violenza, come in Bahrein, Yemen e Siria. Il leader più contraddittorio, Gheddafi, ha preferito cercare la morte in un conflitto annunciato che è costato vite umane e non ha facilitato il processo democratico nell’area. Se il ritorno al passato è impossibile, ci si interroga sulla capacità della politica di governare senza degenerazioni. In Egitto il processo elettorale è molto lungo e l’esercito non intende lasciare le reali leve del potere. In Libia il nuovo governo deve affrontare un difficilissimo percorso di riconciliazione nazionale e di riforme economiche e costituzionali, ma non ha ancora un reale consenso popolare. In Siria Assad continua ad avanzare in un vicolo cieco nel quale la ‘diversità siriana’, che lo aveva sinora protetto, potrebbe ad un certo punto scomparire. Il 2012 dirà se nel piccolo leader prevarrà il senso di responsabilità (almeno l’istinto di conservazione)

o la violenza disperata e miope. Usa, Europa e Turchia possono tollerare (e usare) un leader che nell’islam più duro toglie la scena ad Ahmadinejad, ma non possono sostenerne la ‘diversità’ di fronte alle immagini del sangue che Al Jazeera trasmette in tutto il mondo. Il 2012 non sarà solo la ricomposizione dell’area araba. Sarà anche il lento processo a rafforzare strumenti e meccanismi di governance per gestire e prevenire le crisi. Il principale ostacolo ad una intesa, l’atteggiamento della Germania, sembra venire meno di fronte alla constatazione dell’interdipendenza dei paesi e alla sistematica perdita di consensi dell’alleanza giallo-nera tra CDU/CSU e liberali. Le elezioni francesi, con un forte europeismo del presidente uscente e dell’opposizione, insieme al nuovo corso italiano, non possono che irrobustire questo processo. Viceversa, alle esitazioni un po’ egoiste della Merkel si è sostituito ultimamente l’orgoglio di Cameron, che non è però riuscito a disgregare il consenso tra gli altri 26. Cameron rifiuta la regolazione dei mercati finanziari. La sua scommessa è che l’opting out, il chiamarsi fuori caro alla Thatcher, faccia tornare la City centro del mondo finanziario mentre il resto dell’Europa si atrofizza con tasse farraginose come quella

sulle transazioni finanziarie proposta dalla società civile internazionale. Per ora ha incassato critiche pesanti anche in patria e, ora che non esiste più un rapporto preferenziale con gli Usa di Obama, le sue scelte potrebbero comportare nei fatti una marginalizzazione internazionale della Gran Bretagna. Nel nuovo anno forse passeranno di moda gli indignados. Ma non va liquidata con sufficienza la loro denuncia di un futuro negato. È su questo che si misurerà l’efficacia dell’azione di molti governi. Quella sfida, però, va coniugata con quella dell’uscita sostenibile dalla povertà dei tre miliardi che vivono con meno di due dollari al giorno. In questa prospettiva, particolare importanza avrà la Conferenza Internazionale delle Nazioni sullo sviluppo sostenibile di Rio de Janeiro, chiamata comunemente Rio +20 perché si terrà a venti anni di distanza dalla prima Conferenza Onu su ambiente e sviluppo tenuta nel 1992 proprio nella città brasiliana. Nel 2012 inoltre si celebreranno le elezioni Usa in cui Obama, sia pure in calo di consensi rispetto all’inizio del suo mandato, appare più credibile - e votabile - di tutti i candidati che la macchina del Grand Old Party repubblicano è riuscita sinora a produrre. Rinnovo di man-

Mons. Perego riflette sul Messaggio del Papa per il 15 gennaio

Giornata mondiale del migrante La mobilità, che sta cambiando i luoghi quotidiani della nostra vita, sta trasformando profondamente anche la vita della Chiesa e le relazioni ecclesiali. Tra gli ormai oltre 5 milioni d’immigrati in Italia, quasi un milione sono cattolici provenienti da almeno 100 Paesi del mondo. La mobilità crea occasioni d’incontro e di scambio tra esperienze ecclesiali differenti, aiuta a leggere la nostra fede ed esperienza ecclesiale nel segno della cattolicità. Leggendo e interpretando questo contesto nuovo Benedetto XVI, nel Messaggio per la 98ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che sarà celebrata domenica 15 gennaio, avverte “l’urgenza di promuovere, con nuova forza e rinnovate modalità, l’opera di evangelizzazione in un mondo in cui l’abbattimento delle frontiere e i processi di globalizzazione rendono ancora più vicine le persone e i popoli”. Infatti, nella mobilità talora avviene l’abbandono o la riduzione della vita di fede, cresce il rischio di secolarizzazione, emergono nuovi movimenti settari. Diventa allora importante “aiutare i migranti a mantenere salda la fede” e da parte delle comunità di accoglienza favorire “il dialogo”, “la testimonianza concreta della solidarietà”, “un rinnovato annuncio della Buona novella”. Non solo. “Uomini e donne provenienti da varie regioni della terra… possono a loro

Mons. Giancarlo Perego

volta diventare annunciatori della Parola di Dio e testimoni di Gesù risorto, speranza del mondo”. Il contesto pluralista che la mobilità ha generato chiede agli operatori pastorali di “cercare vie di fraterna condivisione e di rispettoso annuncio, superando contrapposizioni e nazionalismi”. Nel Messaggio Benedetto XVI indugia in particolare su tre volti della mobilità umana. Anzitutto il Papa ricorda i rifugiati, che chiedono asilo, in fuga da guerre e violenze, invitando a evitare “forme di discriminazione”, rafforzando invece strutture e programmi di ospitalità e inserimento sociale, con una maggiore collaborazione tra i diversi Stati. Il nostro Paese ha vissuto, nell’anno appena trascorso, l’arrivo straordinario di oltre 60 mila persone dalle coste dell’Africa, che hanno chiesto una forma di protezione umanitaria. Se da una parte al Sud prima e poi al Nord Italia sono state costruite storie importanti di accoglienza nelle nostre

città, dall’altra permangono situazioni di precarietà, di non tutela dei minori, di diniego della richiesta d’asilo. Il Messaggio, poi, richiama l’attenzione - come ha fatto anche l’Onu - sui lavoratori migranti e le loro famiglie, perché si pongano in atto politiche a tutela della dignità di ogni persona, a salvaguardia delle famiglie. Anche l’Italia, che quest’anno segna, per la prima volta negli ultimi vent’anni, una battuta d’arresto nella crescita del numero degli immigrati, a motivo della crisi, vede drammatiche situazioni in relazione alla precarietà e allo sfruttamento degli immigrati sul lavoro, all’accesso alla casa, alla tutela della salute. Infine il Papa ricorda gli studenti internazionali. È una categoria di migranti in crescita. In Europa già 2 milioni di studenti universitari hanno potuto compiere un tratto del proprio percorso di studi all’estero. Si tratta, anche in Italia, di accompagnare questo fenomeno di mobilità, favorendo percorsi di studio condivisi, progetti di cooperazione per l’accoglienza prima e il rientro di universitari dopo il dottorato in alcuni Paesi più poveri, borse di studio e programmi interculturali. Coniugare mobilità e nuova evangelizzazione significa, in altre parole, scrivere una nuova pagina del rapporto tra Chiesa e mondo, a cinquant’anni dall’apertura del Vaticano II. mons. Giancarlo Perego Direttore Migrantes

dati anche in Russia, dove Putin intende tornare alla Presidenza, ma per la prima volta incontra contestazioni popolari, e in Cina, dove Hu Jintao lascerà il potere, secondo le rigide regole del partito che prevedono l’uscita dalle cariche pubbliche dopo i 68 anni. Salvo sorprese arriveranno al potere i rappresentanti della ‘quinta generazione’ Xi Jinping nel ruolo di capo dello stato e Li Keqiang in quello di primo ministro. Nuovi equilibri nel Pacifico, insomma, destinato a divenire in futuro più centrale dell’Atlantico. Mentre l’anno si chiudeva due figure internazionali ci hanno lasciato, quella dolorosa del leader nord-

coreano Kim il Son e quella luminosa di Vaclav Havel. Intellettuale schivo, Havel divenne leader della rivoluzione di velluto quasi controvoglia, chiamato dalla gente. Da Praga segnò la strada che permise ad altri paesi dell’est europeo di passare pacificamente dalla dittatura comunista alla democrazia. Chi scrive ne ha un vivo ricordo personale, a spiegare instancabile, con mitezza e rigore, le ragioni della democrazia e del dialogo con tutti, a cominciare dagli avversari. È quel magistero, che unisce dolcezza e tenacia, che ci è ancora prezioso per le sfide del nuovo anno. Riccardo Moro

L’ARTE DELLA TRADIZIONE NEL TERZO MILLENNIO

Res Antiqua Restauri, perizie, catalogazioni Via Plana n. 81 - Tel. 338/9702852 27058 VOGHERA (PV)


Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

pag.

EVENTI E CULTURA

11

A Broni successo per il presepe vivente

Da sabato la mostra fotografica a Voghera in Sala Pagano

“Gli occhi e il sole” di padre Fabbretti La befana in moto

VOGHERA - In vista del quindicesimo anniversario della morte di Nazareno Fabbretti, la mostra “Gli occhi e il sole” propone una scelta delle fotografie scattate dal francescano e scrittore tra gli anni ’60 e ’70. La mostra sarà inaugurata sabato 14 gennaio alle ore 18 presso la Sala Pagano di Voghera in piazza Cesare Battisti, e si protrarrà fino al 22 gennaio (orario di apertura dalle 15 alle 19.30). Propone una scelta delle migliori fotografie prese nelle situazioni più diverse: le strade dell’India dove il sorriso dei bambini si mescola alla polvere, il Sacro Monte di Orta con la sua dimensione di profonda religiosità francescana, il Concilio Ecumenico Vati-

cano II con le sue note di colore, le pietre e i muri della Terra Santa, le raffinate e simmetriche architetture orientali e, nel modo più semplice e sorprendente, le immagini sfuggenti delle quattro stagioni. Fabbretti è stato con le sue parole, scritte nei libri e negli articoli o proferite nelle emozionanti omelie che sapeva donare ai fedeli, un testimone acuto e un attore controcorrente dei suoi anni. Ha partecipato con fervore al dibattito religioso e sociale, in linea con le posizioni di Don Mazzolari e Don Milani, “i disobbedienti” come lui stesso li definì in un suo libro. Oltre all’attività giornalistica, per cui è stato anche inviato in Asia per La Gaz-

zetta del Popolo, sua grande passione fu la fotografia. Scattare immagini delle persone e dei luoghi rispondeva per Nazareno Fabbretti ad una necessità, dovuta alla sua grande curiosità e al suo amore per la bellezza della vita, in qualunque forma si presentasse. Francescano, scrittore, giornalista, Fabbretti ha attraversato gli anni della sua vita (1920-1997) senza mai darsi sosta. E’ stato testimone, e tra gli attori, del grande cambiamento della Chiesa Cattolica che si è condensato nel Concilio Vaticano II. Ha scritto circa quaranta libri (Nessuno, Piccola Apocalisse, Caro Uomo, I Vescovi di Roma, Il sogno e il mare) e migliaia di articoli (L’Europeo, La Domenica del Corriere, Amica, Fami-

Il Lions Club Le Vigne ha promosso il concorso

glia Cristiana). E’ stato inviato de La Gazzetta del Popolo con reportage da tutto il mondo. Il suo più grande talento fu la parola, l’oratoria, con cui coinvolse ed emozionò le platee di moltissime chiese e sale conferenza, regalando loro con questo mezzo il senso più umano dell’essere cristiani. Ha conosciuto i potenti del suo tempo ma molto di più ha cercato gli emarginati e i dimenticati, perché erano la sua più grande “passione” e il segno più concreto della sua fedeltà a San Francesco. Ha forse lasciato un segno nella cultura cattolica, di certo ha segnato con la profondità della sua umanità le persone che hanno avuto la fortuna di incontrarlo. a.b.

BRONI - Favorito anche dalla bella giornata, il Presepe vivente della parrocchia ha visto il 6 gennaio la partecipazione di molti fedeli e ragazzi. Puntuale, alle ore 14.30, dall’oratorio di via Montebello è partito il corteo con la sacra Famiglia, gli angioletti, i pastorelli e gli immancabili animali che, accompagnati dal Complesso Bandistico Bronese, dalla corale e dai fedeli, hanno percorso le principali vie cittadine: via Montebello, via Togni, piazza Vittorio Veneto, dove era posizionata la capanna, viale della Repubblica, piazza Libertà e via Emilia, per giungere quindi in Basilica, dove si è

celebrata la Giornata della santa infanzia con i canti e le poesie dei più piccoli. Dopo la funzione la festa è proseguita in piazza Garibaldi con il lancio dei palloncini con i messaggi di pace e con l’arrivo della Befana, giunta a bordo di una fiammante Thunderbird verde, una moto simbolo per gli appassionati delle due ruote. La simpatica “vecchietta”, come sempre impersonata da Franco Brunelli, ha distribuito dolcetti a tutti i bambini. La merenda a base di panettone e cioccolata calda, preparata dalle mamme dei ragazzi, ha chiuso questa bella giornata. f.s.

Balli classici e moderni con l’associazione ArtDanceFusion

“Un poster per la pace” nelle scuole Al Santachiara anche i corsi di danza MONTU’ BECCARIA - Il Lions Club Le Vigne anche quest’anno ha sponsorizzato il concorso “Un poster per la pace”, concorso Internazionale che ogni anno i Lions club di tutto il mondo promuovono presso le scuole locali con lo scopo di coinvolgere i ragazzi della scuola media sul tema della diffusione della cultura della pace e di incoraggiare i giovani ad esprimere artisticamente il proprio concetto di pace, oltre a sensibilizzare all’arte e contribuire ad individuare e potenziare capacità creative. La manifestazione propone, annualmente, un tema relativo alla pace, quest’anno era “I bambini conoscono la Pace”. I partecipanti devono avvalersi di tecniche diverse, tra cui carboncino, pennarello, matita, pittura e inoltre devono dare un’interpretazione dell’elaborato con una citazione originale. I lavori creati sono opere uniche ed esprimono le esperienze di vita e la cultura dei giovani artisti. e, per la commissione esaminatrice, è sempre molto ardua la scelta finale. Ben quatto scuole medie dell’Istituto Comprensivo Statale di Santa Maria della Versa hanno partecipato all’edizione 2011-2012 del concorso. Le sedi delle scuole medie di Santa Maria della Versa

e Pometo, seguite dall’insegnante Virna Arosio, e le sedi di Montù Beccaria e Canneto Pavese, seguite dall’insegnate Eugenia Trevisan, sono state sponsorizzate dal Lions Club “Le Vigne” che, nei giorni precedenti il Natale, in collaborazione con le scuole stesse, ha provveduto alla premiazione dei vincitori a livello locale di Canneto e Montù e di S. Maria della Versa e Pometo. Le cerimonie di premiazione sono state pure l’occasione per ammirare i lavori dei ragazzi. Gli alunni che hanno partecipato sono stati ben 142 e i quattro vincitori, pari merito, sono passati alla selezione distrettuale dove sono stati individuati i lavori per la fase nazionale (la vincitrice a livello locale

di Santa Maria della Versa è stata scelta come più significativa per la II^ Circoscrizione), durante la quale sarà effettuata l’ulteriore selezione per la fase internazionale, il cui vincitore avrà un consistente premio in dollari ed un viaggio a New Jork. La responsabile del Club Graziella Bernuzzi Clerici, che ha fortemente creduto nell’iniziativa, ha affermato di avere apprezzato molto la disponibilità delle insegnanti degli istituti che hanno partecipato, il grande impegno e la creatività con la quale gli studenti hanno partecipato al progetto e a nome di tutto il club ha voluto ringraziare il Dirigente scolastico Gianni Capittini, le insegnati e tutti i partecipanti.

STRADELLA - L’istituto di formazione Santachiara di Stradella ha inaugurato martedì 21 dicembre una scuola di danza classica e moderna in collaborazione con il maestro Dritan Shehu dell’associazione ArtDanceFusion. Il maestro Dritan Shehu, Tani per gli amici, si è diplomato presso l’accademia di Tirana e da vent’anni vive e lavora in Italia. Lo scorso anno ha collaborato attivamente con l’oratorio di Stradella e con l’istituto Gavina attivando al loro interno corsi di educazione alla danza classica e moderna per bimbi e ragazzi.

I corsi del maestro Tani si sono conclusi con la rappresentazione del musical “Un giromondo di sogni” presso il Teatro Sociale di Stradella domenica sera 5 giugno 2011. Alla ripresa del nuovo anno sociale delle attività dell’Oratorio e dell’Istituto Gavina si è reso necessario trovare una vera sala di danza per poter perfezionare il percorso di studio del metodo russo adottato dal maestro, a questo punto è arrivata la proposta della presidente del Santa Chiara Pinuccia Rossi Barbieri di poter usufruire di una sala della scuola stessa, fino a quel mo-

mento non utilizzata. Il maestro Dritan Shehu ha accettato questa proposta ed impegnandosi in prima persona ha trasformato una sala inutilizzata in una sala adatta ad una scuola di danza classica e moderna e utilizzabile come palestra dai ragazzi del Santachiara nelle ore mattutine di educazione fisica. La scuola è un’ulteriore opportunità per i giovani e meno giovani di questo lembo dell’Oltrepò, oltre ai corsi di danza è già attivo un corso di pilates per adulti e la speranza è di concludere le attività con un nuovo musical al Teatro Sociale di Stradella. Silvia Piva Stagnitto

Libreria Paoline a TORTONA Largo Borgarelli, 5 tel. 0131.861125 / fax 0131.867970 e-mail: libreria.tortona@paoline.it

Libri e Testi Articoli religiosi e liturgici Pubblicazioni e Testi sacri Articoli regalo Apertura: 8,30-12,30 e 15,00-19,30 - Chiuso il lunedì mattina a richiesta è possibile la consegna degli ordini a domicilio


Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

pag.

UN LUOGO UNA STORIA

13

Il volume (che sarà presentato sabato a Tortona) recensito per noi da una giovane universitaria

Il prezzo della libertà: il nuovo libro di Adriano Bianchi pagina a cura di ELISA BASIGLIO Quando prendi tra le mani un libro non sai mai cosa ci trovi dentro. Magari una storia, un racconto inventato o solo parole che purtroppo molte volte non servono, non restano o non insegnano. La curiosità però mi ha spinto a varcare la “soglia” della copertina e a inoltrarmi tra le pagine di questa opera: “Il prezzo della libertà”. Il volume, scritto dall’avvocato Adriano Bianchi, raccoglie una serie di interventi sulle vicende della Resistenza attraverso le quali viene riletta e attualizzata la nostra storia nazionale. Bianchi nasce a Tortona, primo di otto figli di una famiglia di agricoltori. Sposato da più di sessant’anni con Teresa Pedenovi, ha due figli e tre nipoti. Frequenta il liceo classico Peano e successivamente si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza a Genova. L’8 settembre 1943, a seguito della chiamata alla leva, diventa soldato nel 38º reggimento fanteria di stanza a Tortona. Si rifugia in Svizzera in seguito all’armistizio. Qui è ammesso all’università di Ginevra dove, terminato l’anno accademico, riesce a trovare le giuste condizioni per tornare in Italia e prendere parte alla lotta di liberazione. Diviene comandante di compagnia e partecipa alle azioni militari quali la liberazione di Cannobio, della Val Cannobina e della Val Vigezzo e alle azioni che conducono alla costituzione della Repubblica dell’Ossola (settembre-ottobre 1944). Partecipando alla battaglia

di Bagni di Craveggia nel 1944 rimane ferito gravemente e riceve la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Dal 1948 svolge la professione di avvocato. Al lavoro di legale affianca l’impegno nel campo politico presso il comune di Tortona e successivamente come consigliere regionale DC occupandosi anche dell’elaborazione dello Statuto Piemontese. Nel periodo del terrorismo in Italia interviene sui luoghi delle violenze delle Brigate Rosse; celebre il discorso pronunciato in Piazza S. Carlo a Torino per il caso Aldo Moro. Dal 1998 in poi pubblica alcuni libri, soprattutto sul tema dell’esperienza partigiana. Ci sono alcune pagine di questo volume che mi hanno particolarmente colpita: laddove l’autore si sofferma a raccontare luoghi, protagonisti, significati della Resistenza. L’eccidio di Villadeati il 9 ottobre 1944. Un avvenimento che pur nella sua drammaticità manifesta eroismo e coraggiosa lotta al nazifascismo. Un’assurda violenza si abbatté su un popolo di modesti agricoltori, distanti dalla brutalità ma profondamente legati alle proprie convinzioni religiose e ai propri valori di civile libertà. In queste zone dunque persero la vita uomini, padri, figli, mariti; rimase solo il coro di lamento di donne, figlie e mogli straziate dal dolore. Nemmeno le ragioni religiose e il volontario sacrificio di un sacerdote, don

umili, veri simboli di verità, testimoni della civiltà modesta che rappresentavano e fortemente legati ai valori della famiglia, del rispetto e della libertà. Ed ecco, scorrendo le pagine del volume, altre figure ed episodi significativi: il profilo alto di Ignazio Vian, l’opposizione etica e culturale di Colombo Tacchella, i giovani della Benedicta, i partigiani di Voltaggio e della Val d’Ossola, le sofferenze dell’esilio in Svizzera. La Resistenza fu soprattutto un atto collettivo a cui presero parte molti cattolici che speravano in una rinascita democratica del nostro paese dopo la lunga guerra. La loro partecipazione non è da intendersi come una “rivendicazione”, ma il loro contributo serve più che altro a comprendere il modo in cui si arrivò alla Liberazione. Bisogna infatti cogliere il vero senso di questo modo di opporsi fatto in maniera rischiosa, faticosa

e spesso a costo di vite umane. La Resistenza non era fatta solamente di atti concreti, ma vi erano anche forme di “resistenza morale” e di “opposizione silenziosa”, dinamiche meno evidenti ma che ebbero un’assoluta importanza per preparare menti e cuori ad attivarsi per un domani diverso, nuovo, migliore. Così le modalità di Resistenza erano tra loro molto diverse e non solo collegate agli aspetti militari. Si crearono infatti gruppi di sostentamento a coloro che aderirono alle bande partigiane fornendo a queste persone, che operavano nella clandestinità, sostegno e aiuti. Altre figure della Resistenza, all’apparenza di secondo piano ma decisive, furono le donne che sostennero la lotta dei loro uomini e in diversi casi presero parte direttamente alla lotta. Esse lavoravano “dietro le quinte” della Resistenza e durante l’occupazione tedesca fornirono informazioni a coloro che combattevano attraverso la stampa clandestina. Insieme alle madri di famiglia molto importante fu il sostegno delle religiose che con la loro preghiera erano vicine ai perseguitati e a chi combatteva. Alle suore si aggiunse il sostegno e la collaborazione del clero che operava all’interno delle carceri, aiutava gli ebrei e, mantenendo i contatti con parrocchie e città della diocesi, riuscì così a salvare tante vite umane e a mantenere i rapporti tra i capi delle diverse ban-

La croce che ricorda i caduti di Villadeati (9 ottobre 1944)

Le strette di Pertuso

“Il prezzo della libertà, 8 settembre 1943-25 aprile 1945. Testimonianze sui luoghi della Resistenza in Piemonte” scritto da Adriano Bianchi e a cura di Vittorio Rapetti (Impressionigrafiche) verrà presentato a Tortona sabato 14 gennaio alle ore 17 nel ridotto del teatro Civico. Ernesto Camerati, che si offrì come ostaggio al posto di quegli uomini di famiglia, riuscì a salvare dalla fucilazione quei poveri contadini. Nonostante il suo gesto di infinità magnanimità venne anche lui ucciso dai tedeschi in quell’orribile 9 ottobre 1944. Un altro episodio è l’eccidio nazista di Grugliasco del 29 e 30 aprile 1945 in cui furono uccisi 66 ostaggi. Anche qui fu “protagonista” un giovane sacerdote, don Mario Caustico, che si offrì come mediatore per la trattativa con i tedeschi. Venne così catturato, torturato e fucilato insieme a molte altre persone già prese in ostaggio dall’esercito nemico. Don Caustico è un altro esempio di immenso amore per il prossimo, verso quel semplice popolo di contadini che soccombe alle ingiustizie e a un’illogica violenza. Ben sessantasei furono le vittime di quell’eccidio che colpì uomini

I funerali delle 66 vittime dell’eccidio di Grugliasco (29-30 aprile 1945)

de. Spesso, in seguito a queste generose azioni, molti sacerdoti persero la vita da “eroi”. Numerose sono le testimonianze che raccontano di come sia stato intenso e indispensabile l’intervento di parroci e laici cattolici. A documentare questi eventi le parole e i ricordi di don Michele Balocco, segretario del vescovo di Alba, mons. Grassi e di molti altri sacerdoti della zona. La lettura di questo libro è utile soprattutto a giovani come me per apprendere vicende del passato che a molti potrebbero essere addirittura ignote. I valori che trapelano dalle pagine sono da consegnare e tramandare come “grande tesoro” di cui non perdere le tracce. Grande l’impegno dell’autore che come testimone diretto ha la responsabilità di raccontare i fatti a chi non li ha toccati con mano. Deve dunque restare vivo il ricordo di quel sangue versato e fare da monito alle generazioni che verranno per non dimenticare mai che, per la nostra libertà, sono state brutalmente sacrificate tantissime vite. Sia questa memoria per il futuro e per noi giovani testimonianza di vita. Il libro “Il prezzo della libertà, 8 settembre 1943-25 aprile 1945. Testimonianze sui luoghi della Resistenza in Piemonte” scritto da Adriano Bianchi e a cura di Vittorio Rapetti (Impressionigrafiche) verrà presentato a Tortona sabato 14 gennaio alle ore 17 nel ridotto del teatro Civico.


16 pag.

Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

TRADIZIONI

Antola al Po COSTUME

SOCIETA’

TERRITORIO

Dall’

Il bilancio di un intenso anno di lavoro

Cochi e Renato hanno fatto il pieno di applausi a Tortona

L’attività della “Massimo Ghio” I “ragazzi del cabaret” al Civico BRONI - Le sempre più numerose situazioni di disagio e di bisogno che contraddistinguono il nostro tempo hanno anche il volto delle persone che, in numero sempre maggiore, bussano alla porta dell’Associazione Massimo Ghio. Il sodalizio, costituitosi nel 1999 a ricordo del giovane mancato quindici anni fa, ha la sede operativa a Stradella, nelle ex scuole di Casa Massimini ed ha come principale attività la raccolta di indumenti in buono stato e la loro redistribuzione, con un particolare occhio di riguardo per i nuclei famigliari con bambini. Anche nell’anno 2011 sono state molte le famiglie che hanno beneficiato del sostegno dell’associazione presieduta da Margherita Pomero Ghio. Famiglie di nazionalità straniera, come pure italiane che, inviate dai servizi sociali dei comuni, dalle parrocchie o semplicemente perché venute a conoscenza dell’attività dell’ente caritativo, hanno suonato al campanello della “Massimo Ghio” perché bisognosi di vestire i loro piccoli, oppure alla ricerca di un materasso, di un passeggino, di un letti-

no e così via. “Cerchiamo di dare una risposta a tutti - spiega il presidente in mezzo ad una vera e propria marea di indumenti di ogni tipo, scarpe - anche se le richieste diventano sempre maggiori. Alcuni casi sono davvero disastrosi ed il nostro intervento è un primo aiuto, almeno sul fronte dell’abbigliamento e questo è già molto soprattutto quando ci sono di mezzo neonati o bambini piccoli. Cerchiamo inoltre di avere un’idea il più precisa possibile di chi viene da noi, cerchiamo di conoscerli, ogni volta facciamo firmare per ricevuta un modulo in cui annotiamo tutto quello che

viene consegnato. Questo per evitare sprechi e per fare in modo che tutti siano trattati allo stesso modo. E’ quindi anche una questione di ‘educazione’ alla carità e alla condivisione, secondo noi”. “Il mio pensiero colmo di gratitudine - continua la signora Ghio - va innanzitutto alla compianta benefattrice Vittoria Sclavi che ha voluto contribuire in maniera determinante alla nascita e allo sviluppo della nostra associazione. Alla sorella Franca Sclavi che continua a sostenerci e poi a tutti coloro che in qualsiasi modo ci aiutano, ad iniziare da chi ci porta abiti e oggetti. L’unica cosa che raccomandiamo è che siano nuovi o in buono stato”. Infine i numeri. Nell’anno appena trascorso l’associazione ha distribuito quasi diecimila - 9322 per la precisione - “pezzi”, per la gran parte indumenti, ma anche oggetti di varia natura. Numeri in aumento rispetto agli anni scorsi, in un trend che non ha mai smesso di crescere, segno di un disagio che ci interpella e non può lasciare indifferenti. m.r.

Lo spettacolo della Scuola d’Infanzia di S. Sebastiano

I bambini narrano la storia di Natale S. SEBASTIANO CURONE - Festa di Natale anche quest’anno alla Scuola dell’Infanzia di San Sebastiano Curone dove i bambini insieme ai compagni della prima elementare, si sono esibiti nella rappresentazione dal titolo “La storia di Natale”. Martedì 20 dicembre alle ore 10 la scuola ha aperto le porte a genitori e famigliari che hanno condiviso il mistero del Natale con i loro piccoli rivestiti degli abiti dei personaggi del presepe, felici di interpretare ruoli così importanti. E’ stato un piacevole susseguirsi di canti e poesie che hanno messo in sequenza l’evento della Natività. Infine, prima dell’arrivo di

Babbo Natale, l’inno alla vita “Grazie mamma e papà per avermi voluto qua, grazie grido di più quando nasce Gesù!” ha commosso i genitori che hanno ricevuto in dono il messaggio d’amore del Natale attraverso il canto conclusivo “Ma che

Natale è, se tu non sei con me, se non restiamo insieme, se non ci vogliamo bene…”. Tanta gioia e autentici sentimenti di tenerezza hanno acceso gli animi di tutti quanti. v.s.

Mornico festeggia la sua centenaria

MORNICO LOSANA Compiere cento anni è un traguardo importante che merita di essere celebrato in grande e proprio questo ha fatto la comunità di Mornico Losana domenica 8 gennaio con la sua centenaria, Cesarina Defilippi Torti, classe

1912. Alle ore 15, in chiesa, il parroco don Luciano Daffra ha celebrato la S. Messa, animata dai canti della Corale parrocchiale, durante la quale ha ringraziato il Signore per aver concesso alla sua parrocchiana una vita lunga e serena e al termine la

festa è continuata nella palestra comunale dove la festeggiata è stata accolta da calorosi applausi. Il Sindaco, Pier Luigi Ferrari, nel consegnarle un omaggio floreale, l’ha ringraziata a nome di tutto il paese e le ha augurato di continuare ad essere sempre in salute e serena come adesso. Cesarina ha sorriso compiaciuta a famigliari e amici e ha tagliato con piacere la grande torta preparata per l’occasione. Il ricco rinfresco offerto da Pro Loco e Comune e la musica di Vincent Martin hanno contribuito a rendere ancora più piacevole il pomeriggio insieme. d.c.

TORTONA - Teatro esaurito e una serata, com’era prevedibile, spassosissima, quella che ha preceduto le vacanze natalizie, mercoledì 21 dicembre, nello spettacolo “Finché c’è la salute” di Cochi e Renato che si definiscono modestamente “saltimbanchi” prima di dare inizio al loro cabaret cantato, ma forse sono due eterni bambini che non hanno mai smesso di giocare e fanno una comicità all’antica che non tramonta mai perché è leggera e garbata, infantile e ingenua, senza esagerazioni o fissazioni, ma libera e, soprattutto, giocosa, dove il divertimento puro, il lazzo spontaneo, la mimica semplice, il guizzo breve, la mossa azzeccata valgono come tanti monologhi ben scritti e più di ogni travestimento esagerato. Il loro cortocircuito fra parole che si rincorrono in filastrocca e pochi accordi che diventano un motivo è elementare, se non banale, ma con un tasso alto di surrealtà che viene percepito da tutti e quindi diventa, genialmente, popolare (“pilipulipù fa il tacchino, quaquaquà l’ochetta e di noi che cosa sarà?”) e per ogni generazione, per

riascoltarli o scoprirli. Ci sono incursioni anche nella realtà più recente, politica soprattutto, con una ballata sul loro amore per Milano che fa diventare affascinante anche l’aeroporto di Malpensa visto dall’alto e una canzone triste sui clandestini che trovano vita dura anche dopo lo sbarco avventuroso da miserabili (“Sono un timido e nuoto con le lacrime agli occhi: non è una vita per timidi, voglio tornare di là”) nel nostro paese. Poi scenette e mini sketch dove Cochi e Renato si scambiano di ruolo diventando l’uno la spalla dell’altro, rimanendo sempre austero e professorale Cochi e

fanfarone e imbranato Renato, splendido quando deve subire dimessamente angherie e predicozzi. Il finale è l’apoteosi dei loro successi classici che rimandano per tutti a un momento lieto e lontano di vita, dislocato in un tempo senz’altro non recente, ma intinto in un tinello buono, magari marron, di pace domestica e atmosfera contadina: “ci piacerebbe cantare una canzone intelligente, che segua un filo logico, importante”: ecco il segreto dei due eterni ragazzi, fare finta di niente dicendo molto e danzando candidi su quattro note che rimarranno nella memoria per quel loro motivetto meraviglioso (dietro ci sono gli altri guasconi di talento, Fo e Iannacci, insomma). L’ultima canzone, più ancora di “Ho visto un re”, potrebbe essere la copertina della carriera dei due felici “saltimbanchi”: “Là in mezzo al mar ci stan i camin che fumano…” e Cochi con la chitarra e Renato “bela bionda” che allungano davvero lo sguardo all’orizzonte per vedere il filo che sale al cielo dalla nave. Se non è commedia e arte, ditemelo voi. Davide Ferreri


Giovedì 12 gennaio 2012

SOCIETA’ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE DAL 1896

PAOLO SIMONE CALDIROLA Agenzia Generale di Tortona Largo Carabinieri d’Italia 15057 TORTONA (AL) Tel. 0131861175 Trasformiamo il futuro in un orizzonte di obiettivi e sicurezze

IL POPOLO

D

ERTONINO

CASTELNUOVO - VAL GRUE -

SS. MESSE FESTIVE Cattedrale (tel. 861360): ore 8-910.30-12-18 (prefestiva ore 18); S. Maria Canale (tel. 863570): ore 11.00-18,30 (prefestiva ore 18); S. Matteo (tel. 861392): ore 8.30-10.30-11.30-17.30 (prefestiva ore 17.30); S. Giacomo (tel. 861025): ore 8-10-11 (prefestiva ore 17.30); S. Michele (tel. 861373): ore 8-9-10.30-18 (prefestiva ore 18); Sacro Cuore (tel. 820495): ore 8.30-11.00-18.00 (prefestiva ore 18.00); Madonna della Guardia (tel. 862187): ore 8-9-1011-17-18 (prefestiva ore 17); Cappuccini (tel. 861166): ore 18 (prefestiva ore 18); Oratorio S. Carlo (tel. 861392): ore 8.30

(sabato); Oratorio S. Rocco (tel. 863164): ore 17 (prefestiva); Ospedale (tel. 865563) ore 18; Rinarolo (tel. 861392) ore 9. Farmacie di turno aperte dal 12 al 18 gennaio 2012 Giovedì 12 gennaio: Destefanis, Via Emilia, 39 - (tel. 0131 862008) Venerdì 13: Bidone, Via Emilia 130 - (tel. 0131 861067) Sabato 14: Zerba, Via Emilia 220 - (tel. 0131 861939) Domenica 15: Zerba, Via Emilia 220 - (tel. 0131 861939) Lunedì 16: Zerba, Via Emilia 220 - (tel. 0131 861939); Destefanis, Via Emilia, 39 - (tel. 0131 862008); dalle ore

Quale futuro per i nostri figli nel mondo aperto e globalizzato?

“L’Italia, gli italiani e gli altri”

Fabrizio Palenzona

Savino Pezzotta

Gian Guido Folloni

TORTONA - Il Comitato Provinciale de “La Rosa per l'Italia”, con la Sezione di Tortona, organizza la conferenza sul tema: “L’Italia, gli italiani e gli altri. Quale futuro per i nostri figli nel mondo aperto e globalizzato” che si terrà venerdì 20 gennaio, alle ore 21 presso l’Auditorium “Mater Dei” di Tortona. I relatori saranno Fabrizio Palenzona, Vice Presidente Unicredit Banca, l’Onorevole Savino Pezzotta, Presidente Nazionale UNHCR e Presidente Nazionale Rosa per l’Italia e l’Onorevole Gian Guido Folloni, Presidente ISIAMED e Segretario Nazionale Rosa per l’Italia. Coordineranno la serata Michele Semino, Coordinatore Provinciale Rosa per l’Italia, Gianfranco Sassi, Segretario Provinciale Rosa

per l’Italia e Fabrizio Lombardi, Coordinatore Sezione di Tortona Rosa per l’Italia. Secondo il movimento “Rosa per l’Italia” il Paese ha bisogno di una profonda rigenerazione politica e morale. È giunto di nuovo il tempo di fare appello alle sue migliori energie, allo slancio delle donne e degli uomini liberi, alla responsabilità delle donne e degli uomini forti, per determinare una grande svolta nel futuro della nazione. Novanta anni dopo l’atto di coraggio di Luigi Sturzo, un nuovo coraggioso impegno è richiesto a chi crede nel valori della giustizia e della libertà. Perciò nasce l’Unione di Centro. Per proporre una nuova casa politica a tutti i popolari, i liberali, i moderati e i riformisti italiani che avvertono con preoccupazione il vuoto etico e politico

sul quale si basa l’attuale sistema dei partiti. La cosiddetta Seconda Repubblica è fallita. Non ha saputo ricostruire il corpo e l’anima della nostra democrazia. Non ha creato le basi di un nuovo patto istituzionale tra gli italiani. Quando, negli anni Novanta, crollò il vecchio sistema, quattro erano le grandi questioni che giustificavano la transizione verso un nuovo tempo della Repubblica: la questione istituzionale, già posta alla fine degli anni Settanta, affrontata lungo il corso degli Ottanta e infine riproposta dall’illusione referendaria. La questione giudiziaria, parte essenziale della questione istituzionale, esplosa drammaticamente in un inedito, radicale e pericoloso conflitto con la politica di settori della magistratura, dei media e dell’opinione pub-

blica. La questione dell’unità nazionale e del sistema delle autonomie, nell’incombente rischio di una nuovafrattura storico-sociale tra Nord e Sud e la questione della modernizzazione economica, sentita come ineludibile, in tutti i campi della vita pubblica, per ricollocare l’Italia in sintonia con le esperienze più avanzate dell’Occidente. Ebbene, tutte queste questioni sono ancora davanti a noi, irrisolte; anzi, incancrenite dal tempo perduto. Abbiamo ormai alle spalle quasi un ventennio sprecato. Le pochissime realtà riformate (Regioni, Comuni, legge elettorale) lo sono state seguendo suggestioni del momento o logiche di convenienza, fuori da un omogeneo progetto nazionale. E così si continua ancora oggi, tentando di piegare leggi elettorali e nodi istituzionali agli interessi di parte. Bisognerebbe trovare le sedi e gli strumenti per soluzioni largamente condivise. Il panorama è stato invece dominato da una sorta di guerra civile ideologica. Il risultato è che la cosiddetta Seconda Repubblica ha finito per mettere in archivio i concetti di “interesse generale” e di “bene comune” che sono invece il fondamento di ogni democrazia. L’Unione di Centro nasce per aprire un nuovo tempo della Repubblica. Per ricostruire i valori fondativi della democrazia italiana.

Il parcheggio coperto Passalacqua sarà a pagamento TORTONA - Da lunedì 2 gennaio il parcheggio coperto Passalacqua è a pagamento. Il parcheggio è aperto dal lunedì alla domenica 24 ore su 24. Per il pagamento sono previste due tariffe, quella diurna in vigore dalle ore 7 alle ore 22, e quella notturna nella fascia oraria dalle 22 alle 7. La tariffa diurna è pari a Euro 0,50 per soste fino a 1 ora; Euro 2,00 per soste fino a 4 ore; Euro 3,50 per soste fino a 8 ore; Euro 4,00 per soste superiori a 8 ore. La tariffa notturna è unica e pari a Euro 2,00. Si ricorda inoltre che sono previste anche tariffe per abbonamenti e convenzio-

ni. Per gli abbonati i costi ammontano a euro 40,00 mensili, euro 220,00 semestrali ed euro 400,00 annui. Per gli utenti convenzionati la tariffa è pari a euro 20,00 mensili per utente convenzionato, euro 110,00 semestrali per utente convenzionato ed euro 200,00 annui per utente convenzionato. Saranno pari a cento i posti destinati ad utenti abbonati, fino a 200 posti destinati ad utenti convenzionati. Saranno riservati dieci posti, a titolo gratuito, per i mezzi di servizio del Comune di Tortona e riconoscere, quali potenziali utenti convenzionati i dipendenti dei servizi pubbli-

ci ubicati nelle strutture dell’ex Caserma Passa-lacqua. In questa fase di avvio, all’interno del parcheggio, saranno installati due parcometri - collocati nelle vicinanze delle due uscite principali - per ogni piano.

FILIALE DI TORTONA Via Emilia, 301 Tel. 0131 859811 Fax 0131 821443

Per gli abbonamenti e le convenzioni è possibile recarsi presso il servizio informazioni collocato all’interno del cortile del Palazzo Comunale - ex punto ATM. p.s.

VAL CURONE - VALLE OSSONA 15,30 Comunale 2, Centro Commerciale Oasi - (tel. 0131 861264) Martedì 17: Comunale 1, C.so Don Orione, 51/A - (tel. 0131 862630) Mercoledì 18: Destefanis, Via Emilia, 39 - (tel. 0131 862008) Edicole aperte domenica 15 gennaio 2012 Tanzi, via Emilia; Filippini, via Emilia; Garbarino, c.so Alessandria; Corti, c.so Don Orione; Barbieri, p.zza Milano; Topmar, Corso Pilotti.

Addio Maresciallo: è morto Bruno Baselica

CASTELLANIA - Firmava abitualmente: Bruno Baselica, Maresciallo dei Carabinieri in pensione, Cavaliere dell’Ordine Pontificio di San Silvestro Papa. Se ne gloriava compiaciuto e convinto. Il titolo di Maresciallo gli era cucito addosso. L’onorificenza pontificia sua meritevole ambizione. Amava prendere la parola orale e scritta, in prosa e in versi. La proferiva in ogni occasione lieta o triste che fosse con enfasi e partecipazione affettiva. Era poeta dalla bandoliera bianca, dal cuore vestito dei colori dell’arcobaleno e d’emozioni avvolto. Amico come cielo di primavera e generoso d’amore cortese. Missionario di antichi sentimenti, uomo di fondata fede cristiana, voce che volava alto con l’espressione del cuore, colmo di quel mite splendore che sorprende e commuove. Anima che sussultava di fronte all’evento. Era scrittore dal linguaggio aulico: i suoi versi aleggiavano in un’atmosfera in cui le parole possono dindondare come campane armoniose. Prodigo e di buon cuore adorno per i nipoti, tutti. Della nobildonna Angioletta cavalier servente. Il garbo era il suo uso. Cantore che soffiava pensieri d’affetto, adesso li alita nell’infinito cielo, dove abitano le amate e celebrate stelle. Il sole e la luna, la neve e la pioggia, il cielo e la terra, l’uomo e la donna, il Creato ha gremito di inni. Ora vive il sogno della candida pace. Celebra oggi un

Oltre 170 filiali in Italia Presente in LOMBARDIA PIEMONTE LIGURIA EMILIA ROMAGNA VENETO TOSCANA

nuovo natale, ove musica melodiosa può udire insieme all’amata madre, nel paradiso di Dio. Michelangelo, non è più solo un premio letterario per lui; gli è accanto, tra le celesti schiere. Ha raggiunto al traguardo finale il Campionissimo, natio di Castellania, amico di giochi e compagno di scuola. Prendendo ancora a prestito le sue parole fin qui usate, Bruno Baselica ci ricorda: “la morte non vince, perché deposta nel sepolcro della Risurrezione. Sulla collina di Castellania, nella grande Cappella compresa nel mausoleo di Fausto e Serse Coppi, lo scorso 3 gennaio, alle ore 15 l’ultimo saluto all’amico Maresciallo con la Messa celebrata dal Vescovo monsignor Martino Canessa. Il nostro, e soprattutto suo Vescovo Martino cui ha dedicato dieci anni di servizio generoso in qualità di autista personale. Con visibile commozione il presule diocesano ha puntualizzato: “Il Signor Baselica aveva il senso del dovere, l’amore al servizio, una spiritualità profonda”. Il Sindaco gli ha reso l’onore della comunità. Tra gli amici in preghiera, un gruppo di dieci onorevoli Carabinieri, membri di quella “Benemerita” di cui il Maresciallo si gloriava. La Liturgia della Chiesa è poetica: “Proficiscere, anima christiana de hoc mundo: hodie sit locus tuus in pace”. Tutti convocati un giorno nella celeste Gerusalemme, città di Dio. Francesco Giorgi


20

L’esibizione il pomeriggio di Santo Stefano ha ottenuto numerosi applausi

Concerto di Natale della corale di Gremiasco GREMIASCO - Gradevole il pomeriggio di Santo Stefano passato a Gremiasco, dove nella Chiesa si è tenuto il tradizionale concerto di Natale della Corale parrocchiale. Il gioioso clima natalizio ha così radunato un numero considerevole di persone; si riconoscono gli abitanti del piccolo comune, amici dai paesi vicini, alcuni sacerdoti in prima fila assieme al parroco don Luigi Bernini e accanto a lui Mons. Angelo Bassi, accompagnato dalla sorella Alda. Vi sono tanti motivi per festeggiare, ma uno in particolare lo ha ricordato da don Giovanni Rovelli nel suo saluto al termine del concerto: i venticinque anni della corale, richiamando anche il concerto tenuto a Pozzol Groppo in occasione della festa di San Lorenzo dello scorso anno. Il gruppo canoro è nato nel 1986 grazie a Fernanda, la quale ha presentato all’allora parroco don Angelo la possibilità di creare un gruppo di coristi per animare le funzioni liturgiche. Ricevuto il plauso del parroco si parte e da allora ogni domenica, la santa Messa ha potuto usufruire dell’animazione liturgico -

musicale. Inizialmente, ne faceva parte anche un gruppo di uomini, così che le funzioni festive del Natale, della Pasqua e del Patrono (San Giacomo) potevano vantare l’esecuzione a due voci di parecchie celebri messe di Perosi (Te Deum, Prima e Secunda Pontificalis). Negli anni, il gruppo ha registrato arrivi ed abbandoni, cambi generazionali e sostituzioni varie, assestandosi sui 5/6 elementi. Dal 1996 è coro esclusivamente femminile, ma non per questo si è rinunciato alla polifonia, adattando gli spartiti alla nuova scala di

voci. Quello che mai è cambiata è stata la direzione di Fernanda, la quale ha messo a disposizione la sua professionalità, generosità, pazienza e competenza per portare avanti, nonostante il piccolo gruppo, l’impegno assunto, arrivando a raccogliere maturi frutti che tutti abbiamo potuto ascoltare durante l’esibizione di lunedì 26 dicembre. Il coro di quel pomeriggio era formato da Anna, Claudia (coriste fin dall’inizio), Francesca, Lorenza e Nicoletta. Allo strumento e direzione Fernanda. Sono stati toccati tutti i principali

canti del Natale: dal classico di Gruber Astro del ciel, al notevole Brahms con la sua dolce Ninna Nanna. Un intermezzo di flauti dolci, suonati da alcune ragazze (Giulia, Laura e Marilena) ha dato anche a don Luigi la possibilità di regalarci, attraverso l’accompagnamento dell’organo alcune delicate melodie natalizie. Nella seconda parte c’è posto per i grandi Vivaldi e Mozart fino al classico Jingle Bell’s di Pierpont. Nel repertorio non potevano certo mancare ben tre pezzi del parroco musicista e compositore (fra l’altro organista della chiesa Cattedrale di Tortona), tra qui la bellissima Dolce Madre. Lo stesso parroco ha infine ringraziato i presenti, plaudendo al grazioso coro. Con commozione è stato inoltre ascoltato il saluto di Mons. Bassi, la cui parola forte non poteva certo mancare nella Chiesa che ha servito per tanti lustri, riaccendendo in tanti presenti nostalgie di bei ricordi. Al termine un signorile rinfresco nei locali della biblioteca, innaffiato da caldo e aromatico Vin Brulè, ha concluso il festoso pomeriggio. Claudio Baldi

Incontro organizzato dalla Fondazione CRT e dall’assessorato allo Sport del Comune

Il ricordo di Giovanni Cuniolo campione di ciclismo

TORTONA - Martedì 20 dicembre presso la sala della Fondazione CR Tortona, l’associazione “Fausto e Serse Coppi a Castellania” in collaborazione con il nascente “Comitato per la valorizzazione degli itinerari cicloturistici dei Colli di

Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

TORTONA E TORTONESE

pag.

Coppi”, la Fondazione CR Tortona e con il patrocinio dell’assessorato allo Sport della Città di Tortona, ha organizzato l’incontro sul tema “Giovanni Cuniolo a 105 anni dalla conquista del suo primo titolo tricolore di ciclismo professionistico su

Fotonotizia

strada nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia”. La serata ha avuto un grandissimo successo con la presenza di molti cittadini che hanno potuto rivivere ed ascoltare aneddoti ed episodi molto significativi, toccanti e magari non conosciuti da

alcuni dei presenti, sulle gesta del grande campione tortonese, vincitore dei primi tre campionati italiani dal 1906 al 1908, e le “battaglie” con il suo storico rivale Giovanni Gerbi, attraverso le parole di relatori autorevoli quali Claudio Gregori, giornalista della Gazzetta dello Sport, Carlo Delfino, storico ed esperto di ciclismo “eroico” oltre a Giovanni Ferrari Cuniolo, pronipote di Giovanni “manina”, e a Giorgio Boccassi, pronipote di Gerbi “il diavolo rosso”. Questo evento può essere un punto di partenza per il rilancio del ciclismo tortonese e per riavvicinare gli appassionati e i giovani, come è avvenuto questa sera, a questo meraviglioso sport.

IN BREVE ASSOCIAZIONI / TORTONA Tre incontri di Azione Cattolica Già da qualche tempo i Presidenti parrocchiali di Azione Cattolica della zona di Tortona, Sale e Viguzzolo hanno maturato la convinzione dell’utilità di alcuni momenti interassociativi di approfondimento ed anche quest’anno propongono un cammino articolato in tre incontri tutti collegati dal filo rosso dell’educazione. Questo il calendario: domenica 22 gennaio “Beato l’uomo che retto procede: coscienze adulte” introdotto da don Alberto Rossella e Gianni Castagnello, domenica 5 febbraio “Da Babele a Pentecoste: informazione, comunicazione e cultura” introdotto da don Paolo Padrini e domenica 4 marzo “Di generazione in generazione: chi è adulto educa” introdotto da Daniele Crivelli e Patrizia Govi. Gli incontri si svolgeranno nel salone del Seminario, in Tortona, dalle ore 15.30 alle ore 17.30. L’invito non è solo rivolto agli adulti di Azione Cattolica, ma è, come sempre, allargato a tutti i cristiani adulti interessati ad un momento di confronto e di approfondimento su un tema di grande attualità ecclesiale e sociale.

ANNIVERSARIO / BRIGNANO F.

Festeggiati i cento anni di Palmina Tamburelli Il giorno di Santo Stefano, lo scorso 26 dicembre, a Brignano Frascata è stata festeggiata la centenaria Palmina Tamburelli, vedova Mandirola, nata il 28 dicembre 1911. Nella foto con la figlia Silvana, il parroco don Claudio Baldi e il sindaco Roberto Mandirola nel momento della consegna della targa ricordo.

SCUOLA / TORTONA Convegno al San Giuseppe Venerdì 13 gennaio, alle ore 21, presso l’Istituto “San Giuseppe”, in collaborazione con A.Ge.S.C. si terrà il convegno sul tema “Educare in famiglia, educare in due, le responsabilità dei padri alla prova”. Relatore sarà il professor Francesco Belletti sociologo e membro della Consulta Nazionale di Pastorale Familiare.

NUOVA RADIO PIEVE / TORTONA Narrativa per l’infanzia a Caleidoscopio La narrativa per l’infanzia sarà la protagonista dell’appuntamento settimanale sulla FM 96,400 di PNR e in diretta sul sito Internet www.radiopnr.it. Nel “Caleidoscopio” che andrà in onda domenica 8 gennaio alle ore 20,30 il conduttore Andrea Bobbio proporrà la lettura di tre racconti brevi tratti dal volume “Anselmo, il locomotore color pompelmo”, edito nel 2010 dalla Puntoacapo Editrice di Novi L. Autore della raccolta il prof. Gianni Caccia, docente di Lettere al Liceo Scientifico di Novi. I racconti saranno introdotti dal professore e verranno letti rispettivamente dal conduttore, dalla bibliotecaria Anna Crollari e dallo stesso autore. L’appuntamento è fissato per domenica sera oppure, in alternativa, martedì 10 gennaio, sempre alle ore 20,30.

ASSOCIAZIONE DONATORI SANGUE

ON. FUNEBRI ORGANIZZAZIONE

I coniugi Carlo Dallera e Cavanna Igina hanno ricordato il loro 50° anniversario di matrimonio nella chiesa di Santa Maria Assunta di Guazzora. Domenica 8 gennaio, ai coniugi è stata consegnata dal Diacono Ernesto Stramesi la pergamena con la benedizione del santo Padre Benedetto XVI.

LA SICUREZZA DEL SANGUE COMINCIA DA ME

SANGUE DONATO VITE SALVATE

Fossati dal 1906

Puoi donare tutti i giorni presso il CENTRO TRASFUSIONALE OSPEDALE TORTONA

Via Emilia, 35 - Tortona

dalle ore 8 alle 10 - Tel. 0131-865327

Tel. (0131) 861063


Giovedì 12 gennaio 2012 di Ferraresi RESTAURI Daniele e C snc Piazzale Trieste, 23/24 27049 STRADELLA (PV) Tel. e Fax 0385 57067 Cell. 339 8715731 www.paginegialle.it/stilnovorestauri

N

IL POPOLO di SERRAVALLE - ARQUATA -

SS. MESSE FESTIVE: Collegiata (tel. 2112) : ore 11 – 12 – 17 (prefestiva ore 17) S. Andrea: ore 10 - S. Nicolò (tel. 78270): ore 8.30 – 10.30 – 11.30 – 18 (prefestiva ore 18); S. Pietro (tel. 2526): ore 10 – 11.30 – 18.15 (prefestiva ore 18.15); Centro S. Rita (tel. 71592): ore 9; Barbellotta ore 11; Cristo Risorto (Quartiere G3): ore 9.30; Sacro Cuore (tel. 78685): ore 8 - 11 - 17 (prefestiva 17; inv. 16.30); Parrocchia della Pieve (tel. 2261): ore 9.30 – 11 – 17 (prefestiva ore 17); S. Antonio (tel. 2774): ore 8 – 10 – 11 – 17.30 (prefestiva ore 17.30); Chiesa del Cimitero: ore 8,45; Viale Cichero: ore 9.30; Merella: prefestiva ore 16

VAL

(tel. 329966); Ospedale (tel. 33211): prefestiva ore 18; La Maddalena: prefestiva ore 17; Chiesa di Don Bosco (tel. 01432892): ore 9.

Farmacie di turno aperte dal 12 al 18 gennaio 2012 Giovedì 12 gennaio: Moderna, Via Papa Giovanni XXIII, 3-5 - (tel. 0143 2166) Venerdì 13: Beccaria, P.zza Repubblica, 7 - (tel. 0143 2310) Sabato 14: Cristiani, Via IV Novembre, 13 - (tel. 0143 2321)

A fine anno il sindaco ha illustrato quanto realizzato e i progetti aperti

OVI

BORBERA - OLTREGIOGO

Domenica 15: Ex Ospedale, Viale Saffi, 50 - (tel. 0143 2994) Lunedì 16: Bajardi, Via Girardengo, 50 - (tel. 0143 2216) Martedì 17: Comunale, Via Verdi, 113 - (tel. 0143 76255) Mercoledì 18: Valletta, Via Garibaldi, 1 - (tel. 0143 2331) Edicole aperte domenica 15 gennaio 2012 Mandirola, Corso Marenco; Zina, Viale Saffi; Massone, Piazza XX Settembre; Arecco, Via Amendola; Fanin, Via Papa Giovanni XXIII; Ponte, Piazza Repubblica; Scarsi, Viale Chichero; Rebora, Via Casteldragone; Magenta, via Marconi; Ferrarese, via Verdi.

Mostra di foto alla Casa del Giovane

Interventi del Comune di Novi nel 2011 Emozioni contadine

NOVI LIGURE - Alla fine del 2011, il Comune di Novi Ligure ha indetto la tradizionale una conferenza stampa dalla quale è emerso che si è appena concluso un anno di grande incertezza per la finanza locale. Diversi Comuni, infatti, sono in grosse difficoltà a far quadrare i conti. Con la manovra di assestamento, approvata a novembre, si sono messe in campo anche risorse importanti sugli investimenti. Tra le varie voci, spiccano i circa 76 mila euro destinati alla manutenzione della palestra della Scuola Media Boccardo ed altri 70 mila euro per l’illuminazione della pista ciclabile di Viale Rimembranza. Altre risorse saranno utilizzate per il rifacimento degli asfalti e per la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi. Nel corso dell’anno sono stati attuati numerosi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Tra questi, i lavori per il superamento delle barriere architettoniche, concordati con il “Focus Group disabili”, finanziati da contributi statali per una spesa di circa 300 mila euro. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, sono state rifatte le coperture della materna Buozzi e dell’asilo nido Girasole ed il pavimento della scuola Rodari. Inoltre, è in programma il rifacimento dei pavimenti dell’intera scuola Boccardo. Un corposo intervento ha interessato l’area dei Giardini Pubblici (vialetti, illuminazione, restauro dei monu-

menti e della fontana, realizzazione di viale Unità d’Italia); il progetto, curato dall’Ufficio Tecnico comunale, è stato realizzato dall’impresa Bailo per un costo totale di circa 250 mila euro. Inoltre, sono stati attivati gli impianti fotovoltaici installati dall’Acos S.p.A. sui tetti degli edifici di proprietà comunale ed altri ne saranno installati nei prossimi mesi. Alla fine dell’anno ha preso il via il programma di riqualificazione che interessa numerose vie del centro storico. I lavori, che riguardano il rifacimento delle reti acquedottistica e fognaria, sono divisi in lotti e verranno ultimati entro la fine del mandato amministrativo. Nel mese di giugno si è svolta a Roma una riunione per esaminare la situazione del patrimonio demaniale presente in città, con particolare riferimento all’ex Caserma Giorgi. Quest’ultima potrà essere trasferita al Comune, ma attraverso un piano di valorizzazione da concordare con l’Agenzia del Demanio, la Sovraintendenza e il Comune. Nel frattempo, l’Agenzia del Demanio ha realizzato un intervento mirato per mettere in sicurezza l’edificio. In primavera prenderà il via, l’opera per il completamento della riqualificazione di Viale della Rimembranza, che comprende la realizzazione di una rotatoria in via Manzoni, una pista ciclabile e nuova illuminazione a led. Per quanto riguarda il Teatro “Romualdo Marenco”, è stato approvato il progetto defi-

nitivo per il primo lotto di lavori per il recupero della parte storica; nel 2012 è atteso il finanziamento di 2 milioni di euro da parte di Arcus S.p.a. che è stato ufficializzato nell’aprile scorso, subito dopo potrà partire la gara d’appalto. L’impegno del Comune verso la scuola si è concretato, come di consueto, su più fronti. Oltre all’erogazione di contributi comunali e regionali per borse di studio e libri di testo, è stato assicurato il servizio di trasporto scolastico per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado (convenzione con il Consorzio Intercomunale Trasporti S.p.A.; la spesa complessiva del Comune è di oltre 210 mila euro), il servizio di assistenza agli alunni portatori di handicap (garantito dal Comune nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, effettuato in collaborazione con il CSP, per una spesa totale di circa 135 mila euro), asili nido e mensa scolastica. Sul fronte della sicurezza è stato ulteriormente ampliato il sistema di videosorveglianza con due telecamere presso i Giardini Pubblici di Via Garibaldi. Da porre l’accento sulla collaborazione con le Forze dell’Ordine e con l’Associazione Nazionale Carabinieri (la nuova convenzione sarà siglata nel gennaio). Si sono intensificati i controlli per il corretto smaltimento dei rifiuti: nei primi dieci mesi dell’anno sono stati oltre cento i verbali per

violazioni alla normativa emessi dalla Polizia Municipale e dall’ispettore di Acos Ambiente. Inoltre, sono stati emessi una trentina di verbali per violazioni alla normativa comunale su affissioni e volantinaggio. I principali provvedimenti adottati nel campo della viabilità hanno riguardato innanzitutto la nuova Z.T.L. (zona a traffico limitato) nel centro storico, il cui accesso è disciplinato da telecamere in grado di leggere le targhe dei veicoli. I cosiddetti “varchi elettronici” sono entrati in funzione nel mese di maggio, dopo una lunga fase di sperimentazione e vari incontri tra Amministrazione comunale, residenti ed operatori commerciali della zona. Tra gli interventi attuati in questi giorni, anche per ridurre l’inquinamento atmosferico, rientra l’istituzione della “zona 30” (limite dei 30 Km/h) nel centro storico a partire dal 9 gennaio. Tra i fattori che hanno contribuito a rilanciare l’immagine della città, rientra l’attività del Museo dei Campionissimi che nel corso dell’anno ha ospitato molte mostre d’arte ed eventi, tra cui ricordiamo “Artour”, “Atleti Digitali”, “Bicinvetrina”, l’esposizione “Appese ad un filo” che raccoglie le marionette Pallavicini, e la mostra su Giò Pomodoro. Tra gli eventi culturali, rientra il restauro di tre dipinti provenienti dall’Oratorio della Santissima Trinità. Si tratta di opere attribuite a Gio’ Raffaele Badaracco (fine ’600 inizio ’700): la “Comunione degli Apostoli”, i “Quattro Santi” e “Dio Padre con Angeli Porta Croce”. Infine, nel corso dell’anno è continuata l’esperienza positiva dello Sportello del Cittadino che offre informazioni, assistenza e consulenze in diversi ambiti. I servizi riguardano lo sportello immigrati, lo sportello consumatori (Adiconsum, Adoc, Federconsumatori), la consulenza A.T.C., l’assistenza sociale (C.S.P.), lo sportello Europa (info e assistenza bandi UE), e le Pari Opportunità. Davide Daghino

Adelio Santarelli e Gianni Roveda

NOVI LIGURE - Mercoledì 4 gennaio, è stata inaugurata ed è proseguita sino a domenica 8, presso la Casa del Giovane della parrocchia di San Pietro a Novi Ligure, un interessante e singolare mostra di immagini, intitolata “Emozioni dal mondo contadino”, che ha raccolto il consenso e la curiosità del numeroso pubblico intervenuto. L’idea della mostra è nata dal desiderio di Gianni Roveda, autodidatta novese estimatore della cultura secolare contadina, di ricordare, attraverso originali opere, l’attività di un’anziana signora, la cara zia Carla. I tradizionali attrezzi legati alla terra e riprodotti, con una assai originale tecnica ad impressione su semplice materiale cartaceo, hanno voluto rendere omaggio a colei che ha dedicato tutta se stessa al rispetto dei valori umani tra cui l’amore per la terra e per i suoi meravigliosi doni. I contorni irregolari, la

profondità delle figure riprodotte, l’alternanza di luci ed ombre, hanno conferito alle immagini esposte, caratteristiche del tutto desuete. Le immagini policrome del territorio fraschetano, sono state invece abilmente colte dall’obiettivo di Adelio Santarelli, da sempre sensibile osservatore degli elementi naturali che costituiscono il paesaggio nelle diverse stagioni, hanno completato la mostra in modo armonico, lasciando certamente al visitatore molti stimoli, riflessioni ed emozioni. Tutti si augurano che le “Emozioni dal mondo contadino” siano per gli artisti Roveda e Santarelli, la prima di una lunga serie di attività artistiche, seguendo questo stesso particolare percorso artistico-culturale, alla riscoperta di luoghi ed oggetti spesso dimenticati e, magari da molti, neanche conosciuti. Vittorio Daghino

I vincitori di “Sport in Novi” SERRAVALLE SCRIVIA - La Befana ha portato ricchi doni agli sportivi novesi e a tutti coloro che hanno partecipato alla lotteria Sport in Novi 2011, promossa dall’omonimo comitato in collaborazione con il Comune. Venerdì 6 gennaio sono stati sorteggiati al foyer del teatro Marenco i tagliandi vincenti. Tra i numerosi e ricchi premi anche una meravigliosa Fiat 500 che era tra i cinque principali numeri estratti. I premi dovranno essere richiesti entro la data di lunedì 6 febbraio, e ritirati entro martedì 6 marzo. Al fortunato tagliando D 007 tocca la Fiat 500, primo premio; il televisore lcd spetta invece al possessore del biglietto A 056. Un computer portatile va a chi presenterà il biglietto C 799. Infine, due buoni acquisto, del valore rispettivamente di 250 e 150 euro, andranno ai tagliandi C 530 e A 504.


22

Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

NOVI E NOVESE

pag.

I riconoscimenti per l’attenzione dimostrata nella cura delle patologie femminili

Due “Bollini rosa” all’Ospedale di Novi NOVI LIGURE - L’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) ha, da qualche anno, ideato un programma di segnalazione degli Ospedali basato sul loro livello di “women friendship”, cioè sul grado di attenzione posta non solo nei confronti dei campi della medicina dedicati alle “patologie femminili”, ma anche verso le “esigenze specifiche” delle donne ricoverate. Il programma è volto a identificare delle realtà clinico e scientifiche fortemente all’avanguardia nel panorama sanitario italiano al fine di “facilitare” la scelta del luogo di cura da parte delle donne e premiare le strutture che possiedono caratteristiche a “misura di donna”. Alle strutture ospedaliere che possiedono i requisiti identificati dall’Osservatorio vengono assegnati dei “Bollini Rosa” che attestano il loro impegno nei confronti delle malattie femminili; il sito dedicato al pro-

gramma è www.bollinirosa.it, dove è possibile consultare l’elenco delle strutture premiate e lasciare il proprio commento sui servizi ricevuti nelle Unità Operative premiate. Grande è stata la soddisfazione per l’A.S.L. provinciale di Alessandria per il riconoscimento ottenuto dall’Ospedale San Giacomo di Novi Ligure: l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, infatti, ha assegnato al nosocomio novese due “Bollini Rosa”, indicativi di un alto grado di attenzione alla persona e di appropriatezza nelle cure delle patologie femminili. L’intera guida degli ospedali premiati è stata presentata alla Camera dei Deputati da Francesca Merzagora (Presidente di O.N.Da), Walter Ricciardi (Presidente Osservasalute, e ordinario di Igiene e medicina preventiva all’Università Cattolica di Roma) e Annarosa Racca (presidente di Federfarma, che è partner dell’iniziativa da quest’an-

no). Questo è il quinto anno che O.N.Da., con il patrocinio del Ministero della Salute, premia gli ospedali italiani che curano patologie specificatamente al femminile, ponendo la donna al centro del percorso diagnostico terapeutico. Anche gli operatori sanitari dell’Ospedale San Giacomo hanno voluto quest’anno aderire al bando, rispondendo alle domande dei questionari articolati per criteri di valutazione, che sono tre: presenza nella struttura sanitaria di unità operative che si occupano delle principali patologie femminili;

appropriatezza dei percorsi diagnostico terapeutici; posizionamento della paziente al centro del processo di cura, attraverso la tutela della dignità e l’umanizzazione delle cure. In particolare le segnalazioni positive sono pervenute per: Ginecologia (diagnostica strumentale per patologie ginecologiche benigne, ambulatorio di uroginecologia e riabilitazione del pavimento pelvico, trattamento del fibroma uterino ed ambulatorio per la ginecologia adolescenziale; Medicina della riproduzione (percorso integrato di diagnosi e terapia) e Ostetricia (servizi per la diagnosi e la cura delle patologie prenatali, ambulatorio di ostetricia per la gravidanza, gestione integrata delle patologie complesse in gravidanza, pronto soccorso ostetrico, analgesia epidurale gratuita h 24, rooming - in, progetto di prevenzione dell’incontinenza in gravidanza e puerperio, parto in acqua). Vittorio Daghino

Il nuovo fascicolo della rivista “In Novitate” NOVI LIGURE - Il nuovo fascicolo della Rivista “In Novitate” si presenta come un numero più corposo del solito. In apertura comprende il saggio del professor Pietro Barozzi che analizza magistralmente le caratteristiche strutture abitative arcaiche della Frascheta, le case in terra battuta o Trunere. Una testimonianza, scientificamente rigorosa e iconograficamente suggestiva, d’una antica cultura contadina ormai dimenticata. Segue un articolo reperito nell’archivio del professor Serafino Cavazza e conservato fra le schede dattiloscritte che il compianto primo Presidente del Centro Studi stava ordinando per la pubblicazione, è un’attenta e rigorosa indagine sulla Vita Associativa Novese a partire dalla metà dell’Ottocento. Andrea Sisti e Mathias Balbi

ripercorrono l’itinerario della mostra “Libri italiani del Seicento nel fondo antico della Biblioteca civica di Novi Ligure”, tenuta lo scorso mese di giugno. Sulla famiglia Durazzo e sull’edificio del centro urbano di Novi che tuttora conserva il nome della nobile stirpe dogale si sofferma Daniela Barbieri, con un’approfondita analisi storica e tecnico architettonica. Marina Debenedetti ritorna sugli echi delle vicende risorgimentali a Novi, con particolare attenzione a fatti e personaggi che hanno caratterizzato gli anni cruciali della seconda e terza guerra d’indipendenza. Il lavoro recupera, tra l’altro, la memoria di un garibaldino, Giuseppe Valenti, che trascorse a Novi gran parte della sua vita. Alla raffigurazione scultorea dell’Ultima

Cena, realizzata da maestranze antelamiche sul portale di San Giacomo Maggiore a Gavi, è dedicato il saggio di Jaime Azaola, che risale ai primi anni ottanta del secolo scorso. Davide Arecco integra la sua recente monografia sulla scienza e la tecnica dalla Liguria al Pie-monte, con un pregevole articolo su Gian Domenico Cassini, che dopo Genova, Ovada, Milano e Bologna, fu dal 1671 direttore dell’osservatorio astronomico di Parigi. Su un inedito manoscritto del XVIII secolo relativo ai bandi campestri della comunità di Predosa si sofferma Dino Oddone. Guido Galliano trae spunto dalla biografia di Cesarina Montobbio, tortonese emigrata negli Stati Uniti agli albori del secolo scorso, per ricostruire il lento e difficile

Omaggio a Coppi e al gregario Milano NOVI LIGURE - Il 2 gennaio 2012 ha rappresentato un giorno speciale per gli tutti gli appassionati sportivi, infatti, nel ricordo del 52esimo anniversario della scomparsa del Campionissimo Fausto Coppi, come ormai di tradizione, sono iniziati a Castellania, paese natale del grande Airone, i festeggiamenti con la consueta Messa in suffragio celebrata alle 10.30. Nel pomeriggio sono poi proseguite le celebrazioni, presso il Museo dei Campionissimi a Novi Ligure dove, anche con un affettuoso omaggio a Ettore Milano, recentemente scomparso all’età di ottantasei anni. Con Sandrino Carrea, soprannominato “l’angelo di Coppi”, aveva costituito la coppia

processo di emancipazione che vide protagoniste anche le lavoratrici italiane. A Michele Guerci e Mauro Valerio Pastorino, operatori culturali del Centro di Studi Storici per l’Alta Valle Scrivia e Località Viciniori, si deve il recupero delle memorie di guerra dell’autiere busallese Emilio Venzano che visse le terribili giornate della ritirata di Russia. Il saggio di Sergio Pedemonte si sofferma sulla chiesa parrocchiale di San Michele di Isola del Cantone. La rivista si conclude con le poesie dialettali di Gian Battista Demicheli, Francaurelia Cabella, Remo Masino; le ricette di Nonna Gina (Teresa Bozzone), la rubrica “Fatti e Persone” e la cronaca della consegna della “Torre d’Oro” all’illustre archeologa novese Marica Venturino Gambari.

DITT

IN BREVE EVENTI / POZZOLO FORMIGARO

Corso di degustazione di vino nelle cantine del Castello A Pozzolo Formigaro, presso le Cantine del Castello, si terrà il secondo corso di conoscenze e tecniche di degustazione, in collaborazione con gli Uffici Zona di Novi Ligure e Tortona, le 4 lezioni si terranno il martedì secondo il seguente calendario 17, 24, 31 gennaio e 7 febbraio 2012 dalle ore 18.30 alle ore 20.30. Durata 8 ore. Il docente del corso è l’agrotecnico Riccordo Canepari. Per motivi organizzativi il corso avrà un numero limitato di partecipanti. Le adesioni dovranno pervenire a Cristina Bagnasco (Tel. 0131.43151). Il costo del corso sarà determinato in base al numero dei partecipanti.

ASSOCIAZIONI / NOVI LIGURE Pellegrinaggio a Roma di “Quelli del ’38” L’associazione novese “Quelli del ’38”, grazie alla collaborazione del parroco della Chiesa Collegiata di Novi, don Franco Zanolli, organizza una gita a Roma nei giorni 27, 28 e 29 febbraio. Il pellegrinaggio prevede la presenza all’Udienza Generale con il Santo Padre Benedetto XVI, al termine della quale una rappresentanza avrà la possibilità di salutare Sua Santità e donargli il libro dei 70anni “Um Suvena”, unitamente agli omaggi offerti dal Sindaco di Novi Lorenzo Robbiano a nome della città. La partecipazione è aperta a tutta la cittadinanza: la quota è di euro 400 a persona comprendente viaggio in treno e soggiorno a Roma. Le prenotazioni si accettano, versando un acconto di 200 euro presso: Chiesa Collegiata, chiesa di Sant’Andrea, Lavanderia IRIS, Edicola Ferrarese. Il programma dettagliato è disponibile dove si effettuano le prenotazioni.

AMBIENTE / SERRAVALLE S. Arrivano i fondi per la bonifica dell’Ecolibarna La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente, ha destinato ai siti inquinati di interesse nazionale della provincia di Alessandria 4 milioni di euro per la bonifica di Ecolibarna a Serravalle Scrivia e 9 milioni di euro per Casale Monferrato per una cifra complessiva di 13 milioni di euro. Ad informare del provvedimento è il Vice Presidente della Regione Ugo Cavallera che riferisce che “la somma era stata stanziata dal Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati di interesse nazionale e trasferita dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio alla Regione per un altro sito la cui bonifica si svolgerà con modalità diverse da quelle previste”. Per questo motivo l’assessore Roberto Ravello ha provveduto a richiedere al Ministero competente il trasferimento del finanziamento per altri siti di interesse nazionale individuati sul territorio regionale come quello di Casale Monferrato e Serravalle Scrivia.

AADLER

di PALLHUBER

GUNTHER

Specializzata in impianti elettrostatici allontanamento volatili su facciate - tetti - canali - celle campanarie Mantiene intatta l’immagine esterna dell’edificio. Non provoca alcun danno ai volatili L’installazione dell’impianto verrà fatta dopo un’accurata pulizia e disinfestazione dei più fedeli gregari del Campionissimo. Originario di San Giuliano Nuovo, si trasferì a Novi da quando si mise al servizio del grande Airone. Lo stretto rapporto che lo legava a Coppi iniziò nel 1949, anno in cui passò professionista con la maglia della Bianchi. In questi ultimi anni, nonostante l’età, non mancava mai agli appuntamenti importanti legati al ciclismo. Il Museo dei

Campionissimi lo vuole ricordare con un’intera giornata dedicata a lui attraverso una serie d’immagini, filmati, testimonianze inedite. Tra gli ospiti, sarà presente il giovane scrittore Filippo Timo, autore del libro “W Coppi”, pubblicato lo scorso anno, e della pagina riservata a Ettore Milano all’interno del calendario 2012 dedicato a fausto Coppi. Davide Daghino

uono Si esegluoghi sopral entivi e prev iti gratu

Chiesa SS. Nabore e Felice di Stradella protetta dal nostro impianto

VIA DEL CROCEFISSO 8 - 20011 CORBETTA (MI) Tel. 02 9777314 - Cell. 338 4068343 Fax 0362901231- INTERNET: www.dittaadler.it E-MAIL: mail@dittaadler.it


Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

TORTONESE E NOVESE

Il Servizio di Emergenza Radio ha consegnato gli attestati di benemerenza

Premiati i volontari del CB Pupo di Tortona RIVALTA SCRIVIA Nello scorso mese di dicembre, presso il salone della S.O.M.S. di Rivalta, sono stati consegnati gli attestati di merito ai Volontari del CB Pupo Emergenza Radio che hanno partecipato agli interventi in occasione del sisma dell’Abruzzo oltre agli attestati di frequenza al primo step del corso di Formazione per operatori radio in emergenza a cui hanno partecipato tutti i volontari, così come prevede la procedura fissata recentemente dalla Federazione Italiana Ricetrasmissioni (F.I.R.). In un salone gremito, alla presenza dei sindaci di Montemarzino Claudio Ferrari e di Monleale Paola Massa, dell’assessore alla Protezione Civile Emanuela Patta e dei consiglieri Paolo Ronchetti e Giorgio Bailo per il Comune di Tortona, del responsabile del settore volontariato Vegagni e dall’assessore per il Territorio

Breglia, per la Provincia, del Presidente Regionale F.I.R. S.E.R. Esposito e del Consigliere Nazionale F.I.R. S.E.R. Conficoni, che ha portato i saluti del Presidente Nazionale, per la Federazione, si è aperta la serata con la proiezione di un’opera encomiabile del presidente del CB Pupo Emergenza Radio Davide Fusaschi e di alcuni suoi valenti collaboratori. Nel Dvd filmati di recenti calamità, Aquila e Liguria, interventi del S.E.R. Tortona e, in chiusura, la preghiera del Volontario che certa-

mente ha commosso molti dei presenti. Guidata ottimamente dalla giornalista Alessandra Dellacà e sotto la regia di Davide Fusaschi la serata è continuata con gli interventi dei “politici” e dei rappresentanti della Federazione che hanno poi proceduto, alternandosi, alla consegna degli attestati. Erano presenti, tassativamente in divisa, praticamente tutti i volontari del CB Pupo Emergenza Radio (28 per la precisione) e fra gli invitati molti degli “sponsor” che hanno sempre contribuito alle iniziative dell’associazione. Anche per loro e per i numerosi collaboratori esterni, è stato riservato un piccolo segno della riconoscenza dell’associazione. Infine un riconoscimento a un veterano, Claudio Crepaldi, allo “storico” segretario Paolo Conficoni (25 anni fra Radio Club CB Pupo e CB Pupo Emergenza Ra-

dio), al nuovo segretario e jolly insostituibile Vito Fusaschi e al fondatore del CB Pupo Emergenza Radio Dino Conficoni. Un grazie, infine, anche a tutti coloro che lo spazio ristretto ci impedisce di citare ad uno ad uno ma ai quali l’associazione sarà sempre grata per il supporto da loro dato. Nei loro interventi i Sindaci di Montemarzino e Monleale hanno sottolineato l’ottimo rapporto di collaborazione che da tempo si è instaurato con il S.E.R. ribadendo, con lusinghiere considerazioni sull’efficienza del CB Pupo Emergenza Radio, la loro disponibilità a continuare e rinsaldare questa collaborazione. La serata si è chiusa con il taglio di due belle e buone torte, con i simboli dell’associazione, offerte dalla pasticceria Amerio e con un brindisi augurale per le imminenti festività.

Il progetto sarà finanziato dalla Fondazione CRAlessandria a Tortona, Novi e Cassano

Come prevenire i disturbi dell’apprendimento a scuola

ALESSANDRIA - I disturbi dell’apprendimento scolastico riguardano dal 2 al10 per cento della popolazione infantile. In media in ogni classe ci sono circa due bambini con difficoltà di apprendimento. Questi disturbi rappresentano un fattore di rischio per l’abbandono scolastico e possono comportare anche ripercussioni sullo sviluppo emotivo e sociale del bambino, sulla perdita dell’au-

tostima e della motivazione a studiare. Per prevenire l’insorgere di questi problemi nella popolazione scolastica ed intervenire adeguatamente, la Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’ASL Alssandria diretta dalla dottoressa Emanuela Cordella e il Servizio di Psicologia dell’Età Evolutiva delle Aree di Alessandria, Tortona, Acqui, Novi e Ovada del quale è responsabile la dottoressa Anna Ferrari, hanno elaborato il progetto di prevenzione e intervento su “I disturbi dell’apprendimento e le difficoltà scolastiche”, che è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria con un contributo di 30.000 euro in tre anni. L’intervento della Fondazione, che ha accolto con entusiasmo e positività la proposta dimostrando di avere a cuore il

futuro dei piccoli studenti, consentirà di avvalersi della collaborazione di un esperto in disturbi specifici dell’apprendimento che si occuperà del progetto. L’iniziativa, che si svilupperà nell’arco di tre anni scolastici, prevede la somministrazione di una batteria di screening ai bambini frequentanti il primo anno di scuola primaria in tre Istituti della provincia. Gli stessi studenti verranno monitorati all’inizio del percorso scolastico, alla fine del primo anno e al termine del secondo. Sarà così possibile valutare l’andamento di ogni singolo alunno, attraverso prove che riguardano l’area di apprendimento dell’italiano e della matematica, evidenziandone i miglioramenti oppure sottolineando difficoltà relative agli apprendimenti non emerse in precedenza.

I bambini che risulteranno positivi allo screening potranno beneficiare di un approfondimento diagnostico presso il servizio di Neuropsichiatria dell’ASL AL ed eventualmente di un percorso riabilitativo specifico. Il progetto sarà sviluppato nell’ambito distrettuale di Tortona e Novi Ligure e le scuole coinvolte sono l’Istituto “Gianni Rodari” di Tortona, “Giovanni Pascoli” di Novi Ligure e “Nicola Montemanni” di Cassano Spinola. Al di là dell’obiettivo specifico, l’iniziativa si propone di potenziare la presa in carico dei bambini con difficoltà scolastiche, anche quelli che non rientrano nello screening, ampliando e favorendo l’accesso al Servizio di Neuropsichiatria Infantile attraverso una più stretta collaborazione con le strutture scolastiche.

Giorno dopo giorno le campane Sabbadini ci accompagnano nel nuovo millennio Telai di sostegno campane Automazione campane Orologi da torre Referenze in tutta la Diocesi Consulenze e preventivi gratuiti

S

pag.

BBADINI

Via dell’Industria e dell’Artigianato, 442 FONTANELLA (BG) Tel. 0363 907 415 - 0363 996 596

23

Innovazione e sviluppo nelle industrie della zona TORTONA - Sono 12 le imprese tortonesi e 7 quelle novesi (su 37 in tutta la provincia di Alessandria) che figurano nel primo “Repertorio delle imprese innovative delle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli”, realizzato da Unioncamere Piemonte in collaborazione con le Camere di Commercio locali. La ricerca si inserisce all’interno del più ampio progetto “Innovazione e sviluppo sostenibile: la chiave per la competitività e la crescita delle PMI”, presentato con successo da Unioncamere Piemonte nell’ambito del Fondo di perequazione 2007-2008 di Unioncamere italiana. Il progetto, che vede la collaborazione sinergica di tutto il sistema camerale piemontese, integra al proprio interno vari ambiti di intervento ed è finalizzato ad accrescere la competitività delle imprese attraverso l’innovazione. Il Repertorio nasce con l’intento di realizzare una prima mappatura di tutte le aziende locali caratterizzate da elevate capacità innovative, estendendo all’intero territorio piemontese quella già realizzata nel 2009-2010 per la provincia di Torino da parte della rispettiva Camera di Commercio. Per la realizzazione del Repertorio sono state individuate 1.332 imprese che presentavano almeno una delle seguenti caratteristiche: insediamento all’interno di incubatori d’impresa, parchi scientifici e tecnologici e poli di innovazione; realizzazione di progetti finanziati da misure comunitarie, nazionali e regionali; attività brevettuale; attività di ricerca avanzata; progetti speciali coordinati dalle Camere di Commercio piemontesi; appartenenza a settori innovativi; grandi imprese; società di capitale che si siano distinte, tra il 2005 e il 2008, per valori particolarmente elevati di spese in R&S (Ricerca e Sviluppo); segnalazioni da parte delle associazioni di categoria da-

C.I.A.T.

toriali. Alle aziende selezionate è stato sottoposto un questionario on line ed è stato chiesto loro di rispondere solo se, nel periodo 20082010, avevano realizzato almeno una tra le seguenti iniziative di innovazione: progetti di ricerca di base o applicata in un particolare ambito tecnologico/scientifico; progetti di sviluppo di nuovi prodotti/servizi; progetti di miglioramento di prodotti/servizi già esistenti (ad es. aggiunta nuove funzionalità, miglioramento delle prestazioni del prodotto, introduzione di nuove tecnologie e materiali); progetti di ri-organizzazione di uno o più processi aziendali tramite l’introduzione di nuove tecnologie o ridefinizione di ruoli e mansioni affidate ai dipendenti. Le risposte fornite dalle 200 imprese che hanno partecipato al Repertorio sono state riaggregate ed elaborate al fine di valutare l’attività di innovazione delle aziende, attraverso il calcolo di un indice aggregato. A ciascuna impresa è stato così assegnato un rating innovativo dimensionato sui fattori che ne hanno qualificato l’attività innovativa nel biennio 20082010. Queste le imprese del Novese e del Tortonese che figurano nel Repertorio delle imprese innovative: Acerbi Veicoli Industriali di Castelnuovo, Agrimat di Piero Morini di Tortona, Al.Mi. di Novi, Ardea Seal di Rivalta, B.C.E. di Tortona, Biogest di Novi, Bratos di Tortona, C5-6 Italy di Tortona, Co2balance Italia di Tortona, Consorzio per la promozione della Cultura Plastica (Proplast) di Rivalta, Dertel di Tortona, E.N.S. (European Nutritional Supplements) di Tortona, Forniture Industriali B.M.G. di Basaluzzo, Genesynthesis di Novi, Iris Vernici di Basaluzzo, Millennium Dataware di Tortona, Paglieri Sell System di Pozzolo Formigaro, Reale Fiorenzo di Novi, e So.Tr.A.F. di Marguati & C. di Tortona. c.r.

15057 TORTONA (AL) Via Guala, 69

DELEGAZIONE DI TORTONA CONSORZIO TRA LE IMPRESE ARTIGIANE TORTONESI S.C.R.L.

ASSISTENZA CONSULENZA E SERVIZI ALLE IMPRESE www.cnatortona.it

e-mail: ciat.tortona@tin.it

TELEFONO

FAX

0131 81.99.11

0131 819912


24

pag. of o, rc uarce g cA o, ihe egg ubr c Ba o, l la r on c d lla el nne , ven to d nto spo i o e o fr la fo onfr ri, r a pr c d to do mi et rzo , il e r a t c ch al S i gl allo do . .. te

O pinioni

BACHECA

Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO of o, rc uarce g cA o, ihe egg ubr c Ba o, l la r on c d lla el nne , ven to d nto spo i o e o o fr la f onfr ri, r a pr c d to do mi et rzo , il e r a t c ch al S i gl allo do . .. te

Da leggere

a cura della Redazione

a confronto Gli impegni del Presidente della Regione Piemonte per il 2012 Egregio direttore, le chiedo ospitalità per rivolgere ai piemontesi i più cari auguri per il nuovo anno. Il 2011 non è stato un anno facile e non lo sarà neppure il 2012: i dati in nostro possesso ci dicono che la crisi continuerà, anche perché a crescita fatica a concretizzarsi. Come Presidente della Regione sento in primo luogo l’esigenza di parlarvi in modo chiaro. Questo mi porta a dire che la via da seguire per chi governa è quella di porre un freno ad una spesa pubblica senza controllo che, in molti casi, è fatta di spese superflue ed inefficienze. Inoltre, occorre fare delle riforme strutturali, perché quello che è successo in passato non si ripeta più. Il discorso vale per lo Stato ed anche per la Regione. L’apparato statale ha assorbito risorse per anni come un’idrovora, alimentandosi come un pozzo senza fondo con la pressione fiscale. Per questo, da tempo, è assolutamente necessario cambiare registro, rendendo operativo almeno il federalismo fiscale. Questo schema è stato usato, ahimè, anche in Piemonte, tanto che la nostra regione ha un livello di indebitamento astronomico, causato negli anni prima di tutto da una spesa sanitaria fuori controllo. Oggi però posso dirvi con soddisfazione che, per la prima volta in 15 anni, abbiamo messo sottocontrollo la spesa, con un risparmio di 100 milioni di euro. E ora vogliamo approvare la riforma degli ospedali in rete, perché la Sanità, rappresenta l’82% del bilancio della Regione. Parlo, dunque, non di cose astratte, ma di cose concrete, che per primo metto in pratica. In secondo luogo, voglio riaffermare che la politica di aumento continuo della pressione fiscale è totalmente sbagliata e da qui vengono le mie critiche all’azione del Governo Monti. Oggi la pressione fiscale è già alle stelle: un ulteriore aumento non può che comportare una perdita di competitività del nostro sistema produttivo. Come Presidente della Regione posso dirvi che, nonostante i debiti ereditati, non ho messo un euro di nuove tasse regionali. Anzi, abbiamo introdotto interessanti incentivi per chi intende impiantare attività in Piemonte ed assumere nuovo personale. Gli aumenti e le tasse arrivano tutti da Roma, in particolare dalla recente manovra. Il nostro è un sistema che ha grandi potenzialità, bisogna soltanto che si trovi il modo di farlo lavorare, senza massacrarlo con le tasse e la burocrazia. Lavorerò in questa direzione, con rinnovato impegno. Ancora tanti auguri. Roberto Cota - Presidente Regione Piemonte

Record del prezzo della benzina e aumento del costo della vita Egr. Direttore, con benzina, trasporti e logistica che incidono complessivamente per circa un terzo sui costi della frutta e verdura l’effetto indiretto più evidente del record delle quotazioni dei carburanti è un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande in vendita nei supermercati. Il nuovo record per la benzina contagia la spesa dal campo alla tavola in un Paese come l’Italia dove l’86 per cento dei trasporti commerciali avviene per strada. Solo nelle campagne il caro gasolio ha provocato un aggravio di costi stimabile in 250 milioni di euro su base annua, ma a subire gli effetti del record nei prezzi è l'intero sistema agroalimentare dove si stima che un pasto percorra in media quasi 2mila chilometri prima di giungere sulle tavole. Il maggior aggravio sono i prodotti importati che devono percorrere lunghe distanze prima di giungere a tavola. A dicembre 2011 rispetto allo stesso mese dello scorso anno gli aumenti sono stati del 15,8 per cento per la benzina, del 24,3 per cento per il gasolio da autotrasporto e del 16,8 per cento per quello da riscaldamento, mentre i trasporti aerei passeggeri sono lievitati del 18,3 per cento come quelli marittimi e quelli ferroviari del 9,8 per cento. Un cambiamento che riflette l’andamento dei prezzi sul mercato dove un litro di gasolio viene a costare, come dicevamo, più di un litro di latte o di un chilo di pasta. Bisogna evitare il rischio reale che le famiglie italiane per far fronte ai rincari energetici in un momento di crisi siano costrette a risparmiare con l’acquisto di cibo a basso prezzo, a cui può corrispondere anche bassa qualità e rischi per la salute. Roberto Paravidino presidente Coldiretti Alessandria Le lettere - dattiloscritte e firmate - non devono superare indicativamente le 20 righe. La redazione si riserva di pubblicare anche lettere più lunghe. Indirizzate la vostra posta a: Il Popolo (Opinioni a confronto), P.tta De Amicis 1 - 15057 Tortona (AL) fax: 0131/821427, mail: ilpopolo@libero.it

Giancarlo Bregantini

D. Bocchiardo

Andrea Ciucci Paolo Sartor

Non possiamo tacere

Onorina voleva l’America

Piemme

Baima Ronchetti

Paoline

Pp. 196

Pp. 184

Pp. 174

Euro 14,50

Euro 15,00

Euro 18,00

Il libro, scritto con la giornalista Chiara Santomiero, è la testimonianza di un uomo del Nord, del Trentino, che è stato religioso, poi prete operaio, poi cappellano delle carceri e infine vescovo al Sud, in Calabria. Conosciuto come il vescovo antindrangheta, Bregantini, oggi arcivescovo di Campobasso e presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e del lavoro, è diventato negli anni un simbolo della lotta alla mafia nella chiesa e nel mondo laico. Il libro è il racconto dei giorni in cui, diventato vescovo della diocesi di Locri-Gerace, fu accolto da una finta bomba sotto il palco in segno di benvenuto, e alle forze dell’ordine che gli intimavano di accettare la scorta oppose un secco rifiuto. Il libro non è una semplice autobiografia, ma una storia di relazioni, di progetti e di reciproca conoscenza. Non si limita a denunciare le ambiguità mafiose ma documenta la forza di una tesi: “La mafia ha orrore della bellezza. Una delle migliori forme di antimafia è il gusto del bello, del buono e del vero. Il destino non è ineluttabile, il Sud può vincere”.

Questo romanzo, che ha già superato le 1000 copie vendute, racconta la storia, inventata, di Onorina Dagasso. Nel 1920 la giovane Onorina Dagasso sogna una vita migliore, agiata, lontana dal piccolo paese natio: Alice Superiore, in provincia di Alessandria. Dotata di una vivace intelligenza e di un coraggio non comune, la ragazza, parte alla volta di Torino per compiere gli studi e poi, al fianco del marito, si imbarca per l’America. Dopo l’Argentina arriva negli Stati Uniti, in una sfavillante New York in pieno fermento sociale ed economico. Onorina vive a pieno la vita senza temere pericoli o avversità e, indomita, riuscirà a conquistare gli obbiettivi che si era prefissata pur pagando un caro prezzo. Nel romanzo sono state riportate testimonianze di persone emigrate oltreoceano e racconti della vita di inizio secolo nelle valli canavesane. Debora Bocchiardo, laureata in lettere moderne è giornalista, ha lavorato per la Rai e da anni scrive per il Risveglio Popolare di Ivrea ed è alla sua prima esperienza come autrice di un romanzo.

Salute oggi Secondo il recente rapporto sullo stato sanitario del Paese, presentato dal Mi-nistero della Salute, è emerso che oltre un italiano su cinque ha più di 65 anni, rappresentando il 20,3% dell’intera popolazione, mentre i giovani fino ai 14 anni di età sono solo il 14%. Dal 1901 al 2011 l’aumento dell’età media fino ai 65 anni, si è notevolmente incrementato, passando dal 6,2% al 20,3%; ma anche l’aumento degli ultraottantenni è passato dallo 0,7% del 1901 al 5,6% del 2011, e le stime lo accrescono fino al 9% entro il 2030. Evidente inoltre il calo della mortalità, che si assesta al -13% per gli uomini e all’11% per le donne, con una speranza di vita alla nascita di 78,8 anni per il sesso maschile e 84,1 per quello femminile e i tumori non sono più al primo posto nella classifica delle cause di morte (diminuisce la percen-

A tavola con Abramo

Ricette con erbe amare e pane azzimo? Mai pensato che gusto avesse la focaccia di Sarepta mangiata da Elia? La Bibbia è una fonte inesauribile di verità e informazioni su molteplici argomenti, compresa la gastronomia. Nelle sue pagine alcuni piatti sono descritti con precisione, altri soltanto citati, altri ancora appartengono certamente al patrimonio culinario dell’antico Vicino Oriente. In venti capitoli, questo libro presenta sessanta ricette tratte dal testo biblico e ricostruite nel modo più fedele possibile, sia nella scelta degli ingredienti sia nei metodi di cottura. Le ricette sono accompagnate da considerazioni di natura storica, filologica e cultuale e da una fotografia del piatto realizzato. Sono state riscritte, testate e “aggiustate” dagli autori, con amici e gourmet. Il libro, una bella idea per le cene a tema in chiesa è opera di don Andrea Ciucci e don Paolo Sartor, due sacerdoti della Diocesi di Milano, amici da una vita con la passione per la cucina e i viaggi. La prefazione è di Ezio Santin, proprietario della prestigiosa Antica Osteria del Ponte.

a cura di Laura Notti

Buon anno a tutti gli anziani

tuale perchè è aumentata la prevenzione e l’intervento precoce), ma vengono sostituiti dalle malattie cardiovascolari. Con l’avanzare dell’età aumentano fisiologicamente i problemi legati alla salute: le malattie più diffuse degli ultrasessantacinquenni sono date da artrosi e artrite, ipertensione e, nelle donne, l’osteoporosi. Inoltre, proprio fra il gentil sesso, aumentano i casi di depressione e la frequenza alle cadute, che rappresentano, con l’incontinenza e i disturbi cognitivi, i problemi più evidenti e “sofferti” della popolazione anziana. Tuttavia, circa il 70% degli ultrasessantacinquenni dichiara di essere in buona salute, mentre, fino al 2005, era solo il 50% ad affermarlo. Italiani quindi più longevi d’Europa ma, secondo gli esperti, non capaci a mantenere il proprio benessere, facendosi influenzare spesso e volentieri,

da pigrizia e alimentazione improvvisata. Infatti, dieta e sedentarietà costituiscono, il più delle volte, la causa primaria sulla quale si costruisce la patologia cardiovascolare e le relative conseguenze acute. Sebbene molti dei nostri anziani siano arzilli e pieni di attività, secondo le statistiche la maggioranza di loro, al contrario, sono fin troppo casalinghi, pigri e trasandati: trascorrono molto tempo della loro giornata davanti alla televisione, non hanno interessi e contatti sociali, se non con i familiari, e si lasciano andare lentamente in una sorta di rassegnato isolamento senza ritorno, che purtroppo costruisce nel tempo, consciamente o inconsciamente, la depressione. Anche per ciò che riguarda la dieta, i nostri anziani ci mettono poco impegno. Se non sono loro stessi a partecipare alla spesa, e soprattutto se soli, si adattano a mangiare poco e male, poi-

ché demotivati e svogliati. Ed è proprio la solitudine a divenire un’autentica malattia e sfociare a volte, specie per quanto riguarda la popolazione anziana, in un vero e proprio pericolo. Un pericolo per sé stessi e per gli altri, poichè il soggetto anziano tende più facilmente a compiere dei “guai” (lasciare rubinetti aperti o luci accese) e a trascurarne gli effetti; ma anche un pericolo a livello morale, perché l’isolamento deprime, annoia e toglie iniziativa; relazionarsi al mondo e alle persone che ci circondano è fonte di stimoli, buon umore, e maggiore sicurezza in se stessi. E allora buon anno a tutti i nostri anziani, sempre più anziani, indipendentemente dalla crisi che incombe e che incoraggia al pessimismo. Che possano tutti trarre dal loro animo un motivo in più, e sempre positivo, per guardare al loro presente e sempre e comunque al loro futuro.


Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

pag.

BACHECA

f-

o o, rc uarce g A o, ec rich legg rub a , B n co ndo ella lla ne , ven to d nto spo i o e o o fr la f onfr ri, r a pr o c tt zo d do mi e l r , i he ca altr c S i gl allo do . .. te

of o, rc uarce A ,g ec ggo brih c u e Ba o, l la r on c d lla el nne , ven to d nto spo i o e o o fr la f onfr ri, r a pr o c d t o i d m i let rzo , e ca altr ch S i gl allo do . .. te

25

CISL

Film da vedere

INFORMA Gennaio 2012 L’impegno della società civile per la tutela delle persone si realizza anche attraverso il nostro settimanale, dando spazio alla consulenza gratuita e alle novità socio-previdenziali fruibili nel territorio presso le competenti sedi locali della CISL. STUDI PROFESSIONALI La Fisascat CISL, Filcams CGIL, Uiltulcs Uil e Confprofessioni hanno sottoscritto l’accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei dipendenti degli studi professionali. L’intesa interessa oltre un milione di lavoratori per 1’88% donne e giovani e anche i 400 mila stagisti e praticanti del settore. Recepisce integralmente la riforma del modello contrattuale in ordine alla durata triennale (1 ottobre 2010 - 30 settembre 2013), all’avvio della contrattazione decentrata e alla definizione degli aumenti economici definiti su base Ipca. Viene ricompresa nel contratto nazionale l’ampia area dei rapporti di lavoro atipici, tra i quali citiamo il praticantato,le collaborazioni coordinate a progetto, le partite Iva e gli stage formativi. Le parti hanno determinato gli aumenti medi salariali sulla base dell’indice Ipca, per complessivi 87.50 euro a regime al 3° livello: ottobre 2010 (l0 euro), aprile 2011 (15 euro), ottobre 2011 (15 euro), aprile 2012 (15 euro) e 17.50 euro ad aprile 2013. Il 60% degli arretrati salariali verrà erogato con la retribuzione del mese di novembre 2011, mentre il rimanente 40% sarà corrisposto con la retribuzione del mese di gennaio 2012. In attesa delle necessarie intese tra Governo e Regioni il contratto a recepito le tre tipologie di apprendistato previste dal nuovo istituto:alta formazione e ricerca,professionalizzante o di mestiere e per il conseguimento del diploma professionale.Per le diverse tipologie di apprendistato sono state definite le modalità di erogazionedelle retribuzioni, calcolate in percentuale, nonchè la durata dell’apprendistato e la quantità delle ore complessive di formazione. FARMACIE PRIVATE Contratto nazionale rinnovato per gli oltre 30mila farmacisti e dipendenti delle farmacie private distribuiti in 17mila farmacie. Sul fronte economico l’aumento previsto è di 107 euro al primo livello, da riparametrare poi per gli altri livelli. L’incremento salariale verrà erogato in tre tranche: la prima di 52 euro a partire dal 1 dicembre 2011, la seconda di 30 euro dal l maggio 2012 e la terza dal l dicembre 2012. L’intesa che ha durata triennale con decorrenza dal l febbraio 2010 fino al 31 gennaio 2013,prevede anche l’adesione al fondo di previdenza complementare Fon.Te. Ai lavoratori sarà corrisposta anche l’erogazione di un importo pari ad 850 euro per il periodo dal 1 febbraio 2010 al 30 novembre 2011. Questo importo, che sarà riconosciuto anche ai lavoratori con contratto a termine, verrà corrisposto in tre tranche:la prima a partire dal 30 gennaio 2012 pari a 300 euro, la seconda dal 30 aprile 2012 pari a 280 euro e la terza di 270 euro dal 30 settembre 2012. DIECIMILA DEROGATI INPS La legge n.122/2010 ha stabilito che le nuove decorrenze pensionistiche introdotte a partire dal 2011, non si applicano nei confronti di un numero massimo di 10 mila lavoratori che si trovano in mobilità ordinaria, per effetto di accordi stipulati prima del 30 aprile 2010 che maturino i requisiti per la pensione entro il periodo di fruizione dell’indennità; in mobilità lunga; titolari di prestazione staordinaria a carico dei Fondi di solidarietà di settore alla data del 31 maggio 2010. L’INPS provvederà ad inviare ai 10 mila lavoratori individuati la comunicazione riguardante la possibilità di accedere alla pensione in base alla deroga prevista. Abbonamenti annuale EURO 40,00; sostenitore EURO 80,00; estero a seconda della destinazione

Settimanale di informazione della Diocesi di Tortona fondato nel 1896 Registrazione nel Registro Periodici presso il Tribunale di Tortona n. 1/98 del 11.12.1998 Editore O.D.P.F. - Il Popolo Piazza Duomo, 12 - Tortona (AL) Direttore responsabile PIER GIORGIO PRUZZI Direzione e Redazione 15057 Tortona, P.tta De Amicis 1 tel. 0131.811322; fax 0131.821427 e-mail: ilpopolo@libero.it Videocomposizione e impaginazione in proprio Stampa Edizioni Tipografia Commerciale 27024 Cilavegna (Pv), Corso Roma, 200 tel. 0381.96138; fax 0381.660054 e-mail: info@editico.it www.editico.it Amministrazione, Abbonamenti e Pubblicità 15057 Tortona, P.tta E. De Amicis 1 tel. 0131.811322 fax 0131.821427

Per i versamenti: c/c postale n. 14704159 intestato a “Settimanale Il Popolo” Ai sensi dell’art. 10 L 675/96, si comunica agli abbonati che i dati, da loro forniti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento, sono contenuti in un archivio informatizzato idoneo a garantirne la sicurezza e la riservatezza. Responsabile dei dati Pier Giorgio Pruzzi. Tariffe pubblicità (al netto dell’IVA nelle aliquote vigenti): a modulo (43 x 43 mm): commerciale EURO 15,00; occasionale EURO 20,00; necrologie: EURO 1,50 a parola; foto EURO 40,00. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. I contributi non richiesti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Le fotografie non si restituiscono trascorsi 10 giorni dalla pubblicazione.

FIPEG

Associato FISC

USPI

Testata che fruisce di contributi di cui all’art. 3 comma 3 della Legge 250 del 7/8/1990.

a cura di Matteo Coggiola

Al cinema arriva “L’industriale” A Torino oggi il quarantenne Nicola sa che la fabbrica ereditata dal padre è ormai sull’orlo del fallimento. Pur strangolato dai debiti e dalle banche, non si rassegna e allo stesso tempo l’orgoglio gli impedisce di accettare l’aiuto economico da parte della ricca famiglia della moglie Laura. Mentre gli operai lo incalzano per conoscere il loro destino e un suo collaboratore è in Germania a tentare di chiudere una società, Nicola avverte che qualcosa sta turbando anche il matrimonio con la moglie. Risultato vano ogni tentativo di dialogo, si risolve a seguirla di nascosto e a maturare la convinzione che lei lo stia tradendo con un altro uomo. In seguito un astuto stratagemma permette a Nicola

di risollevare le sorti dell’azienda, ma le conseguenze dello scatto di gelosia restano a lungo su di lui. “L’idea del film - dice il regista Montaldo - è nata con la lettura delle frequenti notizie dedicate al disastro economico in piena ebollizione, vicende di soldi andati in fumo e di attività

chiuse, di cui siamo tutti vittime e spettatori impotenti. Partendo dalla cronaca, ha così preso corpo la vicenda di Nicola e dei suoi problemi che vogliono essere la sintesi di una situazione più ampia”. Dentro un quadro sociale affrontato con piglio teso e

aggressivo, sempre ponendo avanti istanze civili che chiedono rispetto per la dignità delle persone, il copione inserisce il dato, non meno importante, del “privato” del protagonista. La difficoltà nel gestire il rapporto con la moglie mette a nudo impacci acuiti da un clima di generale precarietà. Lo scontro tra pubblico e privato deflagra con esiti imprevedibili in un finale che resta in sospeso: segnale di un futuro che non si presenta affatto semplice. Ben supportato da una fotografia illuminata che custodisce l’anima della vicenda, racconto che si fa storia del presente e testimonianza per il futuro, il film è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.

volti di amicizia “Volti di amicizia” è uno spazio in cui i lettori possono vedere pubblicata una loro foto che ha per soggetto dei momenti di vita quotidiana: un compleanno, una lieta ricorrenza, una festa in famiglia... La Redazione si riserverà di scegliere le foto più belle e di “appenderle” in BachecA. I lettori che vogliono farci pervenire le loro fotografie devono scrivere a “Volti di amicizia” c/o “Il Popolo”, P.tta De Amicis 1, 15057 - Tortona (AL) oppure inviare la loro foto in formato jpg all’indirizzo: ilpopolo@libero.it

I coscritti di Redavalle e Santa Giuletta, della classe 1993, posano per la foto ricordo della festa dei loro 18 anni.

La Ricetta

a cura di Chiara Parente da “A tavola con le nonne”

Focaccia di patate della Bassa Valle Scrivia Tipica delle campagne castelnovesi e salesi, questa gustosa torta salata chiamata in dialetto “fügàsa ad pàtàk”, ha come ingrediente principale le patate. L’estrema vicinanza del Po, del Tanaro e dello Scrivia ha reso i campi che circondano Castelnuovo e i comuni limitrofi di Molino dei Torti, Guazzora, Isola Sant’Antonio, Sale e Alluvioni Cambiò un habitat eccellente per la coltivazione di patate di qualità. Segnalate tra i prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Piemonte, le patate di Castelnuovo Scrivia si distinguono in due tipologie: una farinosa a pasta bianca e un’altra a pasta gialla, suddivise a loro volta in dieci varietà, cinque per le prime e cinque per le seconde. Ingredienti per 4 porzioni 300 gr di farina di frumento 00 400 gr di patate 150 gr di acqua 100 gr di olio extravergine d’oliva 25 gr di lievito un pizzico di sale

un pizzico di zucchero qualche foglia di basilico qualche filetto di acciuga (facoltativo) Preparazione Fate bollire le patate con la buccia. Quando sono cotte pelatele e passatele nello schiacciapatate. Stendete, su una spianatoia, la farina a fontana, disponetevi al centro le patate, un pizzico di sale, un poco di zucchero, il lievito sbriciolato e l’acqua. Impastate con le mani, mettete in una terrina la pasta e copritela con un canovaccio pulito. Lasciatela lievitare per circa due ore. Scaldate il forno a 180°. Quando la pasta è lievitata, stendetela in una placca da forno precedentemente unta d’olio extravergine d’oliva, pizzicatela con l’indice in modo che sulla superficie risultino piccoli fori poco profondi e deponetevi le foglioline di basilico grossolanamente tritate. Salate, aggiungete un filo d’olio e infornate. Potete insaporire maggiormente questa focaccia unendo al basilico anche qualche filetto di acciuga sott’olio.


Giovedì 12 gennaio 2012 IL POPOLO

pag.

SPORT E TEMPO LIBERO

Serie D girone A / 20^ giornata

27

Esibizione del maestro di arti marziali

Il Derthona inizia bene il nuovo anno Daniele ad Arquata CANTU’: DERTHONA:

0 2

RETI: 7’ st Zirilli, 29’ st Marrazzo (rig.) CANTU: D’Angelo, Castiglione, D’Eufemia, Ouahdani (20’ st Cipriano), Aiello, Gerosa, Strametto, Panzetta (29’ st Inzaghi), Cosi, Serra, Bonacina (12’ st De Guido). All. Lodini DERTHONA: Trivellato, Busco, Mazzoleni, Coletto (36’ st Cannito), Di Leo, Brizzi, Cargiolli (16’ st Pellegrini), Montingelli, Zirilli, Marrazzo (30’ st Cicino), Orlandini. All. Bacci ARBITRO: Calogiuri di Lecce

Il neo acquisto Alessio Cargiolli

CANTU - Vittoria con il minimo sforzo in terra lombarda per un Derthona apparso ancora appesantito e non al meglio della condizione. Contro la giovane squadra di casa, i Leoncelli faticano a fare gioco e a mettere in pratica gli schemi chiesti da

Cristiano Bacci. Nella prima frazione di gioco la squadra tortonese crea poche occasioni da rete facendo fare bella figura alla difesa locale. Dopo solo 26 minuti gli uomini di Lodini restano in 10 per l’espulsione di Serra che colpisce Di Leo a gioco fermo con una gomitata.Ad inizio ripresa basta una fiammata per chiudere la gara: al 7’ Zirilli riprende un colpo di testa di Coletto e supera agevolmente D’Angelo. Al 27’ Carmine Marrazzo fissa il risultato sul 2 a 0 finale trasformando un calcio di rigore che egli stesso si era procurato. Il Derthona esce dal campo con 3 punti importanti per il morale e la classifica ma deve continuare a crescere sia sul piano atletico sia su

quello tecnico se vuole sperare di tornare al vertice della graduatoria. Domenica prossima i Leoncelli osserveranno il turno di riposo in quanto L’Aquanera è stata estromessa dal campionato per irregolarità gravi all’atto dell’iscrizione. Molto probabilmente la squadra tortonese sarà impegnata contro il Canelli, in amichevole sabato pomeriggio. A fine gara abbiamo ascoltato le impressioni di Flavio Tonetto che ci ha detto: “Sono contento dei 3 punti e della reazione della squadra nel secondo tempo. Purtroppo il distacco dalla capolista resta elevato ma dobbiamo rimanere fiduciosi, consapevoli della forza e delle qualità dei nostri giocatori”. Domenico Cremonte

Serie D girone B / 20^ giornata

Vittoria in trasferta per il Voghera AURORA SERIATE: 1 VOGHERA: 2 (primo tempo 1-2) MARCATORI: pt 25’ Coccu, 33’ Colicchio su rigore, 42’ Luciani su rigore. AURORA SERIATE: Vino; Valladares, Anesa, Di Maio (43’ st Razzitti), Pozzi; Russo (37’ st Bonacina), Franzoso; Mantovani (6’ st Janvier), Bertacchi, Marchesi; Luciani. (Bertoli, Bosna, Ghilardi, Bignotti). All. Gaburro. VOGHERA: Maggioni; D’Errico, Molnar, Colicchio, Arenella; Coccu, Mazzei (20’ st Curcio), Conti, Troiano; Speziale (38’ Aldano), Versace (29’ st Manuali). (Forti, Bernini, Merlo, Cascino). All. Giacomotti. ARBITRO: Papalini di Nuoro.

SERIATE - Il 2012 del Voghera inizia nel migliore dei modi. Dopo 10 partite la formazione rosso nera ritrova finalmente il sorriso e tre punti, al termine di una sfida sofferta, ma affrontata a viso aperto dai ragazzi di Giacomotti, che hanno mostrato, specie nella prima frazione, alcune trame di gioco interessanti. Nella ripresa i padroni di casa spingono alla ricerca del pareggio, ma a parte qualche mischia Maggioni non corre mai grossi pericoli. Temperamento e carattere sono gli ingredienti del Voghera per resistere agli assalti dei bergamaschi. E D’Errico, uscito claudicante dal campo, che ha lottato 90 minuti come un leone è stato un po’ il simbolo rosso nero. “Avevo chiesto temperamento, cuore e determinazione e direi che la squadra ha risposto benissimo - dice alla fine un mister Giaco-

motti visibilmente sollevato per il ritorno alla vittoria abbiamo disputato un primo tempo sopra le righe, poi è normale che la squadra di casa sotto di un gol si butta in avanti alla ricerca del pareggio, ma hanno creato soltanto mischie e azioni confuse, mentre la palla gol più pulita l’abbiamo avuta noi con Versace. Ora non dobbiamo montarci la testa, andiamo avanti con umiltà e piedi per terra, ben sapendo che l’atteggiamento di oggi e delle ultime partite è quello giusto”. Questa la cronaca del match e la descrizione dei tre gol. Al 25’ il Voghera sblocca il punteggio. Dopo un’ottima azione lungo la fascia sinistra, Troiano serve Speziale, che mette in mezzo un invitante pallone per Coccu: il centrale rosso nero in mezza rovesciata supera Vino. Al 32’ Pozzi dalla sinistra serve con un retropassaggio il proprio portiere,

che si rende protagonista di un rinvio goffo. Sul pallone si avventa Speziale che viene messo giù dal numero uno bergamasco. Per l’arbitro è rigore e cartellino giallo per l’estremo difensore. Dal dischetto Colicchio non sbaglia e porta la Voghe sul 2-0. Alla fine del primo tempo il fischietto sardo concede ancora un penalty per un dubbio fallo di Molnar su Marchesi. Luciani accorcia le distanze. CLASSIFICA: Sterilgarda Castiglione 43; Mapello Bonate 37; Pizzighettone 34; Olginatese 32; Caronnese 31; Castellana 29; Voghera, Pontisola, Rudianese 28; Atletico Pro Piacenza, Alzano Cene 27; Darfo Boario 25; Gozzano 23; Carpenedolo 22; Fiorenzuola, Aurora Seriate 21; Seregno 20; Gallaratese 19; Colognese, Fidenza 17. f.s.

Serie D girone A / 20^ giornata

La Novese è stata sconfitta in casa NOVESE: CHIERI: (primo tempo 0-0)

0 1

MARCATORE: Manasiev al 15’ st. NOVESE: Teti, Tigani, Cesana (dal 43’ Romani), Taverna, Busseti, Camussi, Mair, Mazzucco, Cardini (dal 68’ Soragna), Ilardo (dal 46’ Briata), Rolando. All.: Viassi. CHIERI: Salvalaggio, Nicolini, Sandrone, Lasaponara (dal 77’ Garrone), Conrotto, Grancitelli, Manasiev, Poesio, Santoro, Didu (dal 46’ Pasquero), Montante (dal 64’ Parisi). All.: Sesia. ARBITRO: Rossi di Rovigo.

NOVI LIGURE - Inizia con una sconfitta il 2012 della Novese, che viene battuta in casa per 1-0 dal Chieri, secondo in classifica. Al 6’ Manasiev calcia dal limite e Teti devia in corner con la punta delle dita. Tre minuti dopo Teti salva ancora i suoi con un grande intervento su una conclusione di prima intenzione di Conrotto. Al 17’ si vedono i padroni di casa con Mair che mette in mezzo un cross interessante sul quale Rolando non arriva per un soffio a pochi passi dalla porta. Al 41’ Didu ci prova dalla distanza ma il pallone esce di poco. Al 44’ lo stesso Didu riparte in contropiede dalla difesa, Busseti interviene in scivolata da dietro e viene espulso dall’arbitro.

Dopo pochi secondi dall’inizio della ripresa Teti deve nuovamente superarsi per respingere con i piedi una conclusione ravvicinata di Manasiev, propiziata da un errore di Taverna in fase di impostazione. Al quarto d’ora si decide il match quando Montante dalla sinistra mette in mezzo un cross perfetto sul quale arriva Manasiev che segna di testa sul secondo palo. Gli uomini di Viassi in inferiorità numerica vanno vicini al pari nel recupero quando Mair su azione da palla inattiva supera il portiere in pallonetto da posizione defilata, ma il salvataggio sulla linea di Grancitelli gli nega la gioia del gol. In virtù di questa sconfitta la Novese scende al quinto po-

sto scavalcata dal Derthona e con 12 lunghezze di ritardo dalla capolista Saint Cristophe. Domenica i novesi giocheranno sul campo dell’Albese, con Rondinelli che tornerà a disposizione. Saranno invece da valutare le condizioni di Cesana, uscito quest’oggi nel corso della prima frazione. Non sarà invece della partita lo squalificato Busseti. CLASSIFICA: Vallée D’Aoste 44; Chieri 40; Santhià 36; Derthona 34; Novese 32; Acqui 30; Trezzano 29; Caratese e Chiavari 27; Verbano 26; Villalvernia e Pro Imperia 25; Lavagnese e Borgosesia 24; Bogliasco 19; Albese ed Asti 18; Cantù 6; Lascaris 3. f.s.

ARQUATA SCRIVIA Domenica 15 gennaio presso la sala del consiglio comunale di Arquata Scrivia verrà presentata, con ingesso gratuito, previa prenotazione, la “Visualizzazione Creativa” disciplina facente parte del programma di sviluppo delle qualità mentali e interiori denominato TAO G.E.D. (Global Energetic Development). Relatore sarà il famoso Maestro Flavio Daniele, esperto di discipline olistiche e arti marziali. L’evento è organizzato dall’associazione arquatese di volontariato sportivo Usam Karate. La Visualizzazione Creativa, funzione naturale del cervello, è una tecnica psichica d’analisi ed elaborazione d’immagini mentali, lavoro interiore di autoricerca che permette di individuare e modificare le immagini negative inconsce che, celate tra le pieghe del vissuto interiore, condizionano la qualità di vita. Da sempre usata da tutte le tradizioni orientali e occidentali, è la via maestra per attivare la forza immaginativa della mente e volgere la vita al positivo. Con opportuno esercizio ciascuno può accedere alla propria fonte interiore di pace e forza attraverso i cinque sensi trasformati, da semplici organi fisici, in canali di comunicazione con la natura più vera. Consapevolmente o no, tutti si creano di continuo immagini mentali (fantasie, sogni, aspettative, proiezioni) che guidano nell’agire e orientano in po-

sitivo o in negativo il corso della vita. Un potere della mente che può essere usato per sé o contro di sé, sorreggere o sconfiggere. I più ne fanno spesso un uso patogeno non sapendo come volgerlo al positivo. Il Maestro Flavio Daniele, ingegnere, oltre quaranta anni di esperienza nella pratica e nell’insegnamento delle discipline orientali (Taiji Quan, Qi Gong, Yoga), di studio e ricerca sulle moderne psicoterapie occidentali, ha anche collaborato con la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Bologna. Scrive correntemente articoli per riviste di scienze dello spirito e medicina tradizionale cinese e i suoi articoli sono comparsi anche su pubblicazioni internazionali di discipline orientali e di medicina alternativa. Autore di sei volumi, hanno scritto di lui Repubblica Salute, La Stampa Benessere e la rivista Panorama ed è stato ospite di importanti trasmissioni RAI.

Le vittorie dell’Usam Karate ARQUATA SCRIVIA Nella gara di Thai Boxe Tecnica (Light) e K1 Tecnico (Light) svoltasi a Desio il 10 dicembre gli atleti Andrea Romanello e Yordan Quargnolo, dell’USAM Karate di Arquata Scrivia, hanno vinto meritatamente tutti gli incontri delle proprie categorie. Grande soddisfazione per i risultati ottenuti è stata espressa dal Coach dei due atleti, Dino Bellucci, che ha constatato che il metodico programma di allenamento, impostato in questa stagione con un gruppo ristretto di ragazzi, sta portando ottimi risultati. Un ringra-

ziamento particolare va al promoter Franco Scorrano, alla WTKA Italia, alla palestra Fit Gim di Novi, alla Cementir Italia, alla CA Immobiliare di Aristide Canegallo e al Comune di Arquata per il sostegno dato all’associazione di volontariato sportivo Usam Karate.

FERRARI GIORGIO IMPIANTI ELETTRICI Ferrari Giorgio & Marro Antonio s.n.c.

IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI CABINE MT/BT QUADRI DI DISTRIBUZIONE E AUTOMAZIONE CONTRATTI DI REPERIBILITA’ CONTRATTI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA Via Cattaneo, 1 - 27058 Voghera (Pv) Tel. 0383/642122 Fax 0383/363623 http://www.ferrarimarro.com E-mail: info@.ferrarimarro.com


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.