Fornitori del Vaticano
Broni Stradella Gas s.r.l. IL TUO FORNITORE DI FIDUCIA CAMPANE & OROLOGI 16030 USCIO (GE) Tel. 0185 919410 - Fax 0185 919427
Settimanale di informazione della Diocesi di Tortona fondato nel 1896
E-MAIL: info@bronistradellagas.it
Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 DCB/AL - Pubblicità 45%
Una copia EURO 1,00 Giovedì 19 aprile 2012 Anno XIV n. 15
Tel. 0131.811322 - Fax 0131.821427
ilpopolo@libero.it NOVESE
TORTONESE
Al teatro Dellepiane processo partecipato su ambiente e cultura
16
OLTREPO’
Serravalle Scrivia, ecco “Home” il film per salvare il pianeta
17
COMPLEANNO
Il Sovrano Militare Ordine di Malta in pellegrinaggio a Varzi
8
Primo Piano 25 Aprile: il Greco e il generale Montagna
ED ELEZIONE AL PONTIFICATO “Nella gioia del Signore risorto, fiduciosi nel suo aiuto permanente, andiamo avanti”: così, appena eletto, si rivolgeva ai romani e al mondo. E così si può ben dire oggi, festeggiando un compleanno tondo, che lo proietta tra i pontefici più longevi. In queste semplici parole c’è anche forse la linea del pontificato, giunto ormai alla fine del settimo anno. Anni accelerati nella Chiesa e in un mondo, globalizzato sì, ma almeno altrettanto disorientato. A questo disorientamento, aggravato dalla crisi finanziaria e dall’incertezza, Benedetto XVI ha riproposto i fondamentali. Ha parlato in termini particolarmente accorati all’Occidente ed alle Chiese dei paesi occidentali, ma ha costantemente guardato anche alle più giovani ed esuberanti chiese e ai popoli dell’Africa, dell’America centrale e meridionale ed anche dell’Asia. Il 19 aprile 2005 si era definito “un umile lavoratore nella vigna del Signore”. In realtà era ben consapevole del tanto lavoro e già allora lo aveva indirizzato secondo le tre linee che risalteranno anche quest’anno. La prima è quella del Concilio, allora il quarantesimo dalla conclusione, oggi il cinquantesimo dall’inizio. Sono tanti anni, lo spazio di due generazioni. Ed è giusto da un lato vedere l’evento nella sua corretta prospettiva storica, dall’altro raccoglierne e proiettarne in avanti le linee. La forza propulsiva del Vaticano II, come Benedetto XVI ha spiegato in tante circostanze, è proprio il dinamismo dell’evangelizzazione in un mondo “moderno” e, oggi, più confusamente, “post”moderno. continua a PAGINA 4
VIA CAVOUR, 28 27049 STRADELLA (PV) TEL. 0385/246632
PAGINA 2
Un luogo, una storia La “Madonnina” del Duomo di Voghera PAGINA 11
Eventi e cultura L’amore di coppia nel libro di don Massone
Auguri, Santo Padre! DALL’ANTOLA AL PO / PAG. 22
PAGINA 13
Sport Addio a Morosini, il calcio si è fermato PAGINA 23
DIOCESI / PAG. 3
Comunità Montana Oltrepò: Il Vescovo a Pavia gli investimenti sul turismo per Sant’Agostino VARZI - E’ iniziata ufficialmente con il week end pasquale la stagione turistica nel territorio della Comunità Montana dell’Oltrepò pavese che ha fatto registrare una buona affluenza di visitatori. Nelle valli Staffora, Tidone, Ardivestra, Schizzola e Nizza gli operatori stanno preparando offerte basate su un ottimo rapporto qualità prezzo per contrastare la crisi economica.
PAVIA - Inizia domani venerdì 20 aprile a Cava Manara con l’incontro “Sant’Agostino a Cava: il miracolo e il cammino” il programma della XLIV Settimana Agostiniana Pavese. Domenica 29 aprile Mons. Martino Canessa chiuderà la Settimana con la celebrazione dell’Eucarestia delle ore 18.30 in San Pietro in Ciel d’Oro dove sono conservate le spoglie del dottore della Chiesa.
2
pag.
SOCIETA’ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE DAL 1896
PAOLO SIMONE CALDIROLA Agenzia Generale di Tortona Largo Carabinieri d’Italia 15057 TORTONA (AL) Tel. 0131861175 Trasformiamo il futuro in un orizzonte di obiettivi e sicurezze
PRIMO PIANO
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
SOCIETA’ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE DAL 1896
PAOLO SIMONE CALDIROLA Agenzia Generale di Tortona Largo Carabinieri d’Italia 15057 TORTONA (AL) Tel. 0131861175 Trasformiamo il futuro in un orizzonte di obiettivi e sicurezze
25 APRILE: CELEBRIAMO LA FESTA DELLA LIBERAZIONE CON UN PEZZO D’AUTORE, IN DUE PUNTATE
Il “Greco” e il Generale Montagna l’un contro l’altro armati pagina a cura di FABRIZIO BERNINI
Andrea Spanoyannis, detto “Il Greco”, all’inaugurazione del Monumento al Partigiano, Casteggio, 1982
PRIMA PUNTATA Quello de’ il “Greco” in tempo di guerra civile in Oltrepò era un nome che incuteva rispetto da parte dei partigiani di ogni tendenza politica e paura da parte dei fascisti. Al secolo era Andrea Spanoyannis, un ex militare ellenico liberatosi dalla prigionia dopo 1’8 settembre 1943 e postosi a capo di una banda di ribelli composta principalmente di greci, sudafricani, russi ed italiani stanziatasi in val Tidone dove operò mantenendosi sempre fieramente autonoma dalle politicizzate brigate garibaldine, gielline e matteottine. Dall’autunno del 1943 alla sua morte nel giugno 1944, il colonnello Guido Alberto Alfieri, fondatore della notissima Sicherheits Abteilung, una formazione di polizia al servizio dei tedeschi, tenterà inutilmente di catturarlo, tanto da farne una vera e propria questione di prestigio che non poté però realizzare. Alfieri lasciò, quasi una consegna militare, quel compito al suo successore, il colonnello Felice Fiorentini che tenterà di stanarlo dal suo rifugio di Costalta
presso Pecorara con poderosi rastrellamenti. Fallirà anch’esso, mentre il Greco invece non demorderà dalla lotta organizzando per il 9 luglio 1944 un azzardatissimo tentativo di sequestro del Luogotenente Generale della Milizia Renzo Montagna nella villa di Monteceresino di Santa Giuletta dove lo stesso si trovava in quei giorni in licenza di convalescenza. Montagna era stato uno dei più noti e celebrati comandanti nel corso della guerra etiopica del 1935-36. Aveva poi aderito alla Repubblica Sociale ed era stato, nel gennaio 1944 tra i giudici del famoso “Processo di Verona” ai gerarchi traditori del Gran Consiglio che avevano provocato la caduta del regime. In quell’occasione si dissociò da Pavolini tentando, solo tra i componenti la corte giudiziaria, di salvare la vita a Galeazzo Ciano, genero del Duce. Il tentativo di sequestro da parte del Greco precedeva di poche settimane l’assegnazione al Montagna del delicato quanto prestigioso incarico di capo della Polizia di Salò, nella qual carica si mantenne sino alla mattina del 26 aprile 1945.
Contro una cotale figura del fascismo repubblicano si stava ponendo dunque il Greco, reduce tra la fine di giugno e l’inizio luglio 1944 dal disarmo dei presidi fascisti di Bressana Bottarone e S. Maria della Versa. Ma perché il Greco si decise per una simile arrischiata impresa? Sino ad oggi nessun indagatore delle vicende della Resistenza, com-
presi Giulio Guderzo ed Ugo Scagni, hanno avanzato ipotesi; si sono invece limitati ad attingere al rapporto che fece il questore di Pavia nei giorni successivi, circostanziato alla dinamica dell’evento. La spiegazione ci viene invece dallo stesso Greco che in un’intervista del 1982, rilasciata in un fumoso caffé di piazzetta Gabetta, l’antica “polleria” di Voghera, così narrò: “Verso la fine di maggio 1944 avevano arrestato a Pianello Val Tidone, dov’era sindaco, il mio fraterno amico e collaboratore Attilio Lazzati. A Zavattarello seppi che lo stesso era stato rapidamente trasferito nelle carceri di Pavia per porlo al di fuori della mia portata, temendo un mio intervento per liberarlo. Non riuscivo a darmi pace al pensiero del mio amico in catene. Il tempo passava ed io, non disposto a rassegnarmi, venni nell’idea per cui l’unica soluzione praticabile per riaverlo nella mia banda era quella di proporre al nemico uno scambio con altro prigioniero, allora una prassi in uso, assai consolidata. Vagliai una infinità di ipotesi e di informazioni per individuare il soggetto più adatto a cui volgere le mie attenzioni. Finalmente quello giusto si propose alla mia attenzione. Era il generale Montagna della Repubblica di Salò, che mi dissero trovarsi nella sua residenza presso Santa Giuletta, in una massic-
cia villa su di un colle, difesa da non più di una decina di uomini. Nonostante siano passati moltissimi anni da allora, non riesco ancora a perdonarmi di non aver agito di persona! Preparai immediatamente un accurato piano di azione per il quale utilizzai un ex sergente dell’Esercito Regio, a capo di una piccola banda partigiana dello stradellino che operava a stretto contatto con il mio comando. Costui si offrì di realizzare il mio piano conoscendo bene, non solo la zona interessata, ma soprattutto, personalmente, il generale Montagna. Quindi in grado di identificarlo. L’area, teatro dell’operazione, doveva essere circondata per tempo, dalla sera precedente, senza dare nell’occhio per poi attendere il momento giusto, versa l’alba, per l’azione. Chiunque fosse uscito per primo dall’abitazione del generale da quel momento doveva essere costretto, pistola alla nuca, a far entrare i partigiani nella villa. Preso il generale, raccolte le armi disponibili in luogo, i partigiani sarebbero risaliti velocemente verso la montagna con la preziosa preda. Nel caso fossero insorte difficoltà tali da rendere problematica la cattura, si concordò di mantenere in atto l’assedio alla villa e di inviare nel contempo una staffetta al mio comando per richiedere il mio aiuto.
Non so che cosa passò per la testa di questo ex sergente. Sta di fatto che non si attenne al piano concordato. Giunto per tempo a Santa Giuletta, invece di presidiare la villa, considerando la cattura come cosa ormai fatta, fece aprire apposta all’una di notte una trattoria per mangiare e bere. Verso l’alba lui ed il suo gruppo salirono sul cucuzzolo dove è la villa. Trovarono il cancello antistante il cortile inaspettatamente aperto. Facendosi scudo con una donna, sorpresa nei pressi, raggiunsero l’interno e portarono fuori il generale ancora in pigiama, senza prima disarmare le sue guardie del corpo che riposavano. Probabilmente Montagna, quando si rese conto di quanto stava consumandosi contro di lui, chiese, alzando le mani, di poter rientrare nella casa per vestirsi. Gli fu concesso e fu un errore madornale, roba da sprovveduti. Salito quindi al primo piano, Montagna svegliò i suoi soldati e fece aprire il fuoco sugli aggressori che, colti di sorpresa si precipitarono fuori dalla villa dove cadde ucciso il più giovane dei partecipanti all’impresa, Maggiorino Bigoni, un mio prezioso collaboratore. Neppure il piano di riserva fu messo in atto dall’ex sergente che si precipitò col gruppo al mio comando senza presidiare esternamente la villa, come concordato. (continua sul prossimo numero)
Il Duce a Eboli intrattiene con cameratesca cordialità il Generale Renzo Montagna comandante del 6° Gruppo CC NN
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
CAPANNI PIEMONTE S.n.c. CAMPANE
VITA DELLA DIOCESI
Reg. Santo Stefano 23/25 - 15019 STREVI (AL) Tel./Fax 0144/37.27.90 - 339/32.73.917
pag.
3
CAPANNI PIEMONTE S.n.c. OROLOGI E AUTOMAZIONI Reg. Santo Stefano 23/25 - 15019 STREVI (AL) Tel./Fax 0144/37.27.90 - 339/32.73.917
Domenica 29 aprile la chiusura con la S. Messa celebrata da Mons. Canessa
NOTIZIE DIOCESANE
La 44^ Settimana Agostiniana
Padre Leonard amministratore parrocchiale
PAVIA - Inizia domani venerdì 20 aprile a Cava Manara con l’incontro “Sant’Agostino a Cava: il miracolo e il cammino” il programma culturale della XLIV Settimana Agostiniana Pavese, organizzata dal Comitato Pavia Città di Sant’Agostino e voluta da Papa Paolo VI, grande estimatore di Sant’Agostino. La Settimana Agostiniana Pavese si celebra in concomitanza con l’anniversario del Battesimo di Agostino, avvenuto il 24 aprile 387, notte di Pasqua, ad opera del vescovo di Milano Ambrogio. “Celebriamo la XLIV Settimana Agostiniana Pavese con l’intento di far conoscere sempre di più l’importanza del pensiero e della santità di Agostino per il mondo contemporaneo” afferma Padre Giustino Casciano, priore della Comunità agostiniana di San Pietro in Ciel d’Oro. Renata Crotti, docente di storia medievale all’Università di Pavia, membro del Comitato Pavia Città di Sant’Agostino e relatore all’incontro di Cava Manara spiega che “La XLIV Settimana Agostiniana Pavese è caratterizzata da una forte novità perché, come preludio, è previsto un incontro a Cava Manara che ha a tema ‘Sant’Agostino a Cava. Il miracolo e il cammino’. L’incontro vuole inquadrare il discorso sulla presenza agostiniana a Pavia e sul territorio in modo molto specifico”. L’incontro di Cava Manara si svolge nel millecentesimo anniversa-
L’urna con le spoglie mortali di Sant’Agostino in San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia
rio del “miracolo di Cava”, descritto anche in una delle formelle dell’Arca di Sant’Agostino nella Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro e si riferisce all’apparizione di Sant’Agostino a un gruppo di pellegrini diretti alla sua tomba. Prosegue la docente: “L’iniziativa di aprire la Settimana Agostiniana Pavese a Cava Manara ha un significato di forte apertura che il Comitato Pavia città di Sant’Agostino ha voluto avviare sui territori perché sono convinta, e il Comitato con me, che far giungere il messaggio agostiniano ai quei territori che già sono sensibili ma che hanno bisogno di essere coltivati e potenziati sia fondamentale. Pavia è sempre centrale ma diffondere il messaggio agostiniano sul territorio è davvero significativo. Si comincia con Cava Ma-
nara per poi estendersi a Casei Gerola e anche a Spessa Po la cui chiesa è dedicata a Sant’Agostino come pure la chiesa di Cava Manara. Questo per sottolineare come nella figura di Sant’Agostino si riesca a raccordare le tre diocesi, Pavia, Tortona e Vigevano, che insistono sul territorio pavese”. La XLIV Settimana Agostiniana Pavese nel suo programma culturale prosegue domenica 22 aprile alle 11.45 in Basilica con il Concerto d’Organo di Maria Cecilia Farina e martedì 24 aprile con la Lectio Augustini dalle 10 alle 17 in Università e alla sera in Basilica con il Concerto: Messa di Josquin Desprez. Sabato 28 aprile la Visita alle Memorie Agostiniane di Pavia con inizio in San Pietro in Ciel d’Oro.
“Possidio, il primo biografo, dice che Sant’Agostino è vivo nei suoi scritti. Quest’anno lo studio delle opere di Agostino è sulle epistole che il santo ha scritto nel periodo episcopale” commenta Padre Giustino a proposito della Lectio Augustini che si terrà in Università e che rientra nelle iniziative di formazione e aggiornamento e nelle tipologie che per gli studenti danno luogo a crediti formativi riconoscibili per l’esame di stato. Per quanto riguarda il programma religioso, sabato 21 aprile alle 18.30 il vescovo di Pavia monsignor Giovanni Giudici celebrerà la S. Messa al termine della quale verranno esposte le reliquie di Sant’Agostino che rimarranno esposte alla venerazione dei fedeli fino a domenica 29 aprile quando monsignor Martino Canessa, vescovo di Tortona, chiuderà la Settimana Agostiniana Pavese con la celebrazione dell’Eucarestia delle ore 18.30. “Il 24 aprile è il giorno in cui Agostino è stato battezzato. Per Agostino il battesimo è stata una conversione, la decisione presa di entrare nella Chiesa Cattolica perché Agostino, cercatore della Verità, qui può trovare Gesù che è la Verità. Che possa accadere a ognuno quanto ha sperimentato Agostino: questo è l’augurio che faccio a tutti coloro che presteranno attenzione alla Settimana Agostiniana Pavese” sottolinea Padre Giustino.
Al passo con la Peregrinatio Mariae La Peregrinatio Mariae, che è sta attraversando il Vicariato della Bassa Valle Scrivia, è accolta in questi giorni nelle parrocchie di Sale e di Pontecurone. Con la finalità di sentirci uniti nella preghiera con tutta la realtà diocesana, il nostro settimanale vi segnala luoghi e orari di questa settimana. 19 aprile Sale Ore 9: S. Messa in S. Giovanni Ore 10.30: S. Messa per le scuole Elementari in S. Giovanni Ore 17: S. Messa presso la residenza per anziani “Il Glicine” Ore 21: S. Rosario meditato in S. Calocero 20 aprile Sale e Casoni Ore 9: S. Messa in San Calocero Ore 15.30: S. Messa presso la residenza per anziani “Villa Cora” Ore 18: Trasferimento della Madonna a Casoni Ore 20.45: S. Messa ai
Casoni e fiaccolata verso Sale (da Casoni alla chiesa di S. Maria) 21 aprile Sale Ore 9: S. Messa nella chiesa di S. Maria Ore 15.30: S. Rosario animato dai ragazzi (5^ Elementare – 1^ e 2^ Media) Ore 16: S. Messa di fine pellegrinaggio in S. Maria Saluto finale a Maria e partenza della statua della Madonna Pellegrina verso Pontecurone 21 aprile Pontecurone Ore 17,15: P.zza Marconi, Accoglienza della statua e processione verso la chiesa di S. Maria Ore 17,45: Santo Rosario in S. Maria Ore 18,15: Santa Messa in S. Maria 22 aprile Pontecurone Ore 17: a S. Maria, orario festivo delle S. Messe Celebrazione mariana e benedizione eucaristica 23 aprile
Pontecurone Ore 9: Celebrazione delle Lodi Mattutine a S. Maria Ore 12: Preghiera del Regina Coeli a S. Maria Ore 17,30: Recita del Santo Rosario a S. Maria Ore 18: Santa Messa a S. Maria
27 aprile Pontecurone Ore 9: Celebrazione delle Lodi Mattutine a S. Giovanni Ore 12: Preghiera del Regina Coeli a S. Giovanni Ore 17,30: Recita del Santo Rosario a S. Giovanni Ore 18: Santa Messa a S. Giovanni Ore 21: S. Giovanni, Veglia Diocesana di Preghie-
Don Andrea Delmonte parroco a Campospinoso A seguito della scomparsa dell’ultimo titolare, il sacerdote don Domenico Zampollini, Sua Eccellenza Mons. Martino Canessa ha nominato, in data 12 aprile 2012, parroco di San Lorenzo in Campospinoso il sacerdote don Andrea Delmonte.
Don Marco Porri a Staghiglione e Cappelletta In data 12 aprile 2012 il Vescovo Mons. Martino Canessa ha nominato il sacerdote don Alcide Marco Porri parroco di Santa Maria Assunta in Cappelletta di Borgo Priolo e parroco di San Lorenzo Martire in Staghiglione. Questo a seguito del trasferimento dell’ultimo titolare il sacerdote don Stefano Ferrari.
Domenica 22 aprile in Seminario
Incontro per i Diaconi Domenica 22 aprile, alle ore 15.30, presso il Seminario diocesano si terrà il penultimo incontro del ciclo “Quale diaconia per le nostre parrocchie” dedicato ai Diaconi della Diocesi. Il diacono Carlo Peccorini parlerà sul tema “La tradizione. La trasmissione della fede oggi”.
Domenica 22 aprile a Tortona
Gli 80 anni dell’Oftal L’O.F.T.A.L. diocesano ricorderà gli 80 anni della nascita dell’associazione organizzando una grande giornata lourdiana a Tortona domenica 22 aprile. Questo il programma della manifestazione: - ore 15 accoglienza presso la piazza Julia Derthona a Tortona (di fianco al Teatro Civico), - ore 15.45 Processione Mariana con gli ammalati, - ore 16.30 S. Messa presso il Duomo di Tortona, presieduta dal Vescovo Mons. Martino Canessa. A seguire rinfresco e momento di animazione presso il cortile del Seminario. La giornata è organizzata non solo per gli oftaliani, ma per tutti i malati e i pellegrini della Diocesi. Le dame e i barellieri dell’O.F.T.A.L. sono invitati a partecipare in divisa.
Martedì 24 aprile al Mater Dei
Incontro con Don Doglio Martedì 24 aprile, alle ore 21, al Mater Dei di Tortona, si terrà il penultimo incontro formativo mensile del ciclo organizzato dalla Diocesi per il clero e per i laici, incentrato sul tema “Il Dio dei Padri. Introduzione al libro della Genesi”. Nel corso della serata don Claudio Doglio, biblista della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, affronterà il tema “Una storia di fraternità e provvidenza: Giuseppe e i suoi fratelli - Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita” (Gen 37-45).
24 e 25 aprile Pontecurone La statua della Madonna sosta presso la casa di riposo “Don Orione” 26 aprile Pontecurone La statua della Madonna sosta presso la casa protetta “G. Bossi”
Essendosi rese vacanti le parrocchie per il trasferimento ad altro incarico dell’ultimo titolare, il sacerdote don Andrea Delmonte, il Vescovo Mons. Martino Canessa, in data 12 aprile 2012, ha nominato il sacerdote Padre Leonard Sticlaru amministratore parrocchiale delle parrocchie di: San Paolo apostolo in Zavattarello, San Giovanni Battista in Pietragavina di Varzi, Sant’Andrea in Bognassi di Varzi.
ra presieduta dal nostro Vescovo in occasione della Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni 28 aprile Pontecurone Ore 9: Celebrazione delle Lodi Mattutine a S. Giovanni Ore 12: Preghiera del Regina Coeli e saluto a Maria a S. Giovanni Vergine del silenzio, che ascolti la Parola e la conservi, donna del futuro, aprici il cammino
Diario del Vescovo Il Vescovo riceve in udienza martedì 24 aprile e giovedì 26 dalle ore 8.30 alle ore 12.30; venerdì 27 dalle ore 8.30 alle ore 10. Per eventuali comunicazioni, prendere contatto con la Segreteria Vescovile, al mattino (escluso il lunedì), tramite telefono (0131 816635 - fax 0131 816637). Via mail: vescovotortona@libero.it. o attraverso il sito www.diocesitortona.it
4 pag. CAPANNI PIEMONTE S.n.c. CAMPANE
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
VITA DELLA CHIESA
CAPANNI PIEMONTE S.n.c. OROLOGI E AUTOMAZIONI
Reg. Santo Stefano 23/25 - 15019 STREVI (AL) Tel./Fax 0144/37.27.90 - 339/32.73.917
Reg. Santo Stefano 23/25 - 15019 STREVI (AL) Tel./Fax 0144/37.27.90 - 339/32.73.917
88^ Giornata per l’Università Cattolica - Domenica 22 aprile 2012
Compleanno ed elezione al Pontificato
Il futuro del Paese nel cuore dei giovani Da ben 88 anni, ogni anno, la terza domenica di Pasqua, si celebra in Italia la Giornata per l’Università Cattolica. Anche quest’anno la tradizione si rinnova e domenica 22 aprile diocesi e parrocchie promuoveranno iniziative di sensibilizzazione verso l’Ateneo dei cattolici italiani, volte a consolidare il legame con le comunità locali. Caratterizzata da un tema che costituisce il filo conduttore delle attività durante l’anno, la Giornata Universitaria è stata istituita nel 1924, con la finalità di creare intorno all’Ateneo una rete di conoscenza, simpatia e sostegno ed è divenuta nel tempo un evento ecclesiale e culturale. Il prof. Franco Anelli prorettore vicario dell’Università del Sacro Cuore nel suo messaggio annuale per la Giornata ha sottolineato come la Cattolica, con le sue cinque sedi di Milano, Piacenza Cremona, Brescia, Roma e Campobasso “coltivi ogni giorno il suo impegno nel rafforzare il suo ruolo di presidio di ricerca scientifica, educazione, formazione ed elaborazione culturale”. Per rispondere positivamente alle attese della società ed essere all’altezza della missione che le è affidata, l’Università si cala “Nel cuore della realtà”, alla ricerca dell’essenza vera delle cose e dell’agire, secondo l’espressione di Padre Gemelli assunta a simbolo della Giornata per l’Università Cattolica dello scorso anno. In continuità con quell’ispirazione, il tema di quest’anno è “Il futuro del Paese nel cuore dei giovani”. “Tale scelta - ha dichiarato il prof. Anelli - è particolarmente
Franco Anelli, prorettore della Cattolica
affine agli scopi di un’università, che appunto nella formazione, e ancor più alla crescita culturale e personale dei giovani ha la propria fondamentale funzione, e soprattutto ha valore di richiamo all’attenzione che tutta la società deve dedicare alle nuove generazioni. In una fase storica nella quale il futuro si presenta carico di incertezze che proprio sui giovani sembrano più intensamente gravare, il nostro impegno è non soltanto quello di munire coloro che scelgono la Cattolica di conoscenze e competenze sulle quali costruire il loro futuro professionale; all’offerta di una solida formazione non può essere disgiunta l’attenzione al loro cuore, alla loro essenza come componenti di una comunità sociale, politica e familiare, in una visione integrale della persona nelle sue dimensioni individuali e relazionali. Questa è la premessa affinché ta-
Spazio focolare «Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato» (Gv 15,3) Penso che il cuore dei discepoli, sentendo questa decisa parola di incoraggiamento di Gesù, abbia sussultato. Come sarebbe meraviglioso se Gesù la potesse indirizzare anche a noi! Per esserne un po’ degni, vediamo di comprenderla. Gesù ha appena fatto il famoso paragone della vite e dei tralci. Egli è la vera vite, il Padre il vignaiolo, che recide i tralci infruttiferi e pota ogni tralcio che porta frutto, perché ne porti di più. Spiegato questo, egli afferma: «Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato».
continua da pagina 1
«Siete già mondi…». Di che purezza si tratta? Di quella disposizione d’animo necessaria per star dinanzi a Dio, di quell’assenza di ostacoli (come il peccato, ad esempio) che si oppongono al contatto col sacro, all’incontro col divino. Per avere questa purezza, è necessario un aiuto dall’Alto. Già nell’Antico Testamento, l’uomo aveva preso coscienza della sua incapacità di avvicinarsi a Dio con le sue sole forze. Occorreva che Dio gli purificasse il cuore; gli desse un cuore nuovo. Un bellissimo Salmo dice: «…crea in me, o Dio, un cuore puro». «Voi siete già mondi, per la LE NOSTRE SEDI:
lenti, conoscenze e competenze siano impiegati per l’edificazione del bene comune. Autonomia e libertà di ricerca hanno bisogno anche degli alti doni che i fedeli le possono procurare con la preghiera, ma necessita anche di un continuo e leale confronto con le istanze che le provengono dalla comunità ecclesiale e dalla società nella sua interezza”. “Dare continuità e slancio all’intuizione di Padre Gemelli - ha concluso il prorettore - significa dare un futuro migliore alle nuove generazioni”. Nel presentare la Giornata è stata anche annunciata la visita del Santo Padre, il prossimo 3 maggio, alla sede romana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in occasione del 50° anniversario della fondazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia e confermata la presenza, il 14 maggio, del Presidente della Repubblica
Parola di Vita parola che vi ho annunziato». Secondo Gesù vi è un mezzo per essere puri, ed è la sua Parola. Quella Parola che i discepoli hanno udito, cui hanno aderito, li ha purificati. La Parola di Gesù, infatti, non è come le parole umane. In essa è presente Cristo come, in altro modo, è presente nell’Eucaristia. Per essa Cristo entra in noi. Accettandola, praticandola si fa in modo che Cristo nasca e cresca nel nostro cuore. Paolo VI diceva: «Come si fa presente Gesù nelle anime? Attraverso la comunicazione della Parola passa il pensiero divino, passa il Verbo, il Figlio di Dio fatto uomo. Si potrebbe asserire
Italiana, Giorgio Napolitano, nell’ambito di un convegno storico dedicato al ruolo dei cattolici nella formazione dell’identità culturale italiana. La Giornata della Cattolica è promossa dall’Istituto “Giuseppe Toniolo” e dall’Associazione degli Amici dell’Università. L’Istituto Toniolo è l’ente fondatore dell’Università medesima, intitolato all’economista che sarà proclamato beato il 29 aprile, instancabile sostenitore della necessità d’avere in Italia un ateneo dei cattolici e fu costituito da Padre Agostino Gemelli e da Armida Barelli con lo scopo di fondare l’Università e di mantenere vitale il legame tra l’Ateneo e la Chiesa. L’associazione ha come compito specifico quello di accrescere la conoscenza dell’Università Cattolica suscitando consenso e sostegno. d.c.
Aprile
che il Signore s’incarna dentro di noi quando noi accettiamo che la Parola venga a vivere dentro di noi». «Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato». La Parola di Gesù viene paragonata anche ad un seme gettato nell’intimo del credente. Accolta, penetra nell’uomo e, come un seme, si sviluppa, cresce, porta frutto, “cristifica”, rendendoci conformi a Cristo. Essa, così interiorizzata dallo Spirito, ha realmente la capacità e la forza di tenere il cristiano lontano dal male: finché lascia agire in sé la Parola, egli sarà libero dal peccato, quindi puro. Peccherà soltanto se smet-
Servizi CISL
Ecco quindi il significato dell’impegno per la “nuova evangelizzazione”, che Benedetto rilancia e su cui si gioca appunto la continuità tra i pontificati del dopo-Concilio. Di essa infatti Paolo VI ha dato, nell’Evangeli Nuntiandi, la linea e Giovanni Paolo per essa ha testimoniato “una Chiesa più coraggiosa, più libera, più giovane”. Ci sono qui anche i temi della presenza nel mondo, della “sana” laicità, del dialogo inter-culturale su cui Benedetto XVI, in dialogo aperto con la cultura, ha sviluppato un importante magistero. Poche settimane fa, aveva chiesto ai cardinali di pregare “affinché possa sempre offrire al popolo di Dio la testimonianza della dottrina sicura e reggere con mite fermezza il timone della Santa Chiesa”. Ecco allora la terza e decisiva linea, il terzo e decisivo tema che il Papa propone alla Chiesa e al mondo. Si tratta della questione della fede e in concreto l’anno della fede. Nella recentissima messa crismale, il 5 aprile, ha affrontato con semplicità e chiarezza, secondo la sua linea patristica, che lo accomuna cioè ai Padri della Chiesa di cui è profondissimo conoscitore, il tema dell’unità nella Chiesa e della fede. E ha rilanciato “la dinamica del vero rinnovamento”, con riferimento alla vicenda post-conciliare, come risposta da un lato agli “appelli alla disobbedienza”, dall’altro all’“analfabetismo religioso che si diffonde in mezzo ad una società così intelligente”. Un programma chiarissimo, che ha la sua radice e il suo fondamento nella “conformazione a Cristo”, da svolgere con fiduciosa determinazione. a.b.
a cura di Chiara Lubich
terà di obbedire alla verità. «Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato». Come vivere, allora, onde meritare anche noi l’elogio di Gesù? Mettendo in pratica ogni Parola di Dio, nutrendocene attimo per attimo, facendo della nostra esistenza un’opera di continua rievangelizzazione. Questo per arrivare ad avere gli stessi pensieri e sentimenti di Gesù, per riviverlo nel mondo, per mostrare ad una società, spesso invischiata nel male e nel peccato, la divina purezza, la trasparenza che dona il Vangelo. Durante questo mese, poi, se è possibile (e cioè se anche altri condividono le nostre intenzioni),
vediamo di mettere in pratica in modo particolare quella Parola che esprime il comandamento dell’amore reciproco. Per l’evangelista Giovanni, che riporta la frase di Gesù da noi oggi considerata, infatti c’è un legame tra la Parola di Cristo e il comandamento nuovo. Secondo lui, è nell’amore reciproco che si vive la Parola con i suoi effetti di purificazione, di santità, di impeccabilità, di frutto, di vicinanza con Dio. L’individuo isolato è incapace di resistere a lungo alle sollecitazioni del mondo, mentre nell’amore vicendevole trova l’ambiente sano, capace di proteggere la sua esistenza cristiana autentica.
AGEVOLAZIONI PER I NOSTRI SOCI
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
IL VANGELO DELLA DOMENICA
“Il Cristo risorgerà dai morti” Lc 24,35-48 sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole
5
Il Signore risorto non appare una volta sola, per tutte: continua a manifestarsi. Trova i suoi discepoli increduli, stupiti, pieni di dubbi, facilmente ripresi dalla vita di sempre. Lo scambiano per un fantasma. Gesù conosce la debolezza della nostra vita, quanto facilmente siamo turbati di fronte al male, all’incertezza, al senso di fine, alle difficoltà. Turbamento e grettezza; paura e aggressività; timore e porte chiuse. I discepoli rivelano di essere uomini realisti, che sanno come vanno le cose: hanno visto, sono stati delusi nella loro speranza, non vogliono più abbandonarsi alla fiducia, si sentono in diritto di vivere così come sono, senza ascoltare più, senza cambiare. È il nostro modo abituale verso tutto e tutti. Tutti i discepoli sono agitati dai dubbi, dall’incertezza. Come fare a credere ancora che l’amore vinca in un mondo dove si affermano la furbizia, le armi, il potere, l’arrangiarsi, l’aggressività?
22 Aprile - III Domenica di Pasqua
In quel tempo, i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus narravano agli Undici e a quelli che erano con loro ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto Gesù nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché
pag.
che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».
Il Santo della settimana a cura di Daniela Catalano
SAN BENEDETTO MENNI Il 24 aprile la Chiesa ricorda la figura di san Benedetto sefa Recio e MaMenni restauratore dell’ordine ospedaliero di S. Giovanni di ria Angustias GiDio (Fatebenefratelli) in Spagna e fondatore delle Suore ménez, che fondaOspedaliere del Sacro Cuore. Nacque l’11 marzo 1841 a rono con lui una Milano e fu battezzato con il nome di Angelo Ercole. Era il nuova istituzione quinto dei quindici figli. Crebbe in una famiglia molto cri- sanitaria femministiana e a 17 anni dopo un breve periodo di lavoro in banca, le, con la caratterimaturò la decisione di donare la sua vita a Dio. Come primo stica specifica per impegno fece il barelliere per trasportare i feriti che arrivano l’assistenza psichiatrica. A Ciempozuelos, vicino a Madrid, dal fronte della battaglia di Magenta combattuta il 4 maggio si costituì la Casa Madre della Congregazione delle Suore 1859. A Milano in treni speciali arrivarono dozzine di corpi Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù, approvata dalla Santa straziati di combattenti che furono trasportati all’ospedale dei Sede nel 1901. Benedetto fu espulso più volte dalla Spagna, Fatebenefratelli. La conoscenza dei Fatebenefratelli fu deci- ma puntualmente vi tornò. Fu nominato Provinciale della siva nella sua vita, perché il 1° provincia della Spagna e rimase in camaggio 1860 chiese di entrare nel rica per 19 anni. Nel 1903, quando noviziato dell’ospedale di Santa cessò il suo incarico, l’Ordine contava RELIGIOSO DELL’ORDINE Maria d’Araceli a Milano. Dopo riquindici case fondate da lui. cevuto l’abito, cambiò il suo nome Nel 1905 fu richiamato dalla Santa DI SAN GIOVANNI DI DIO in Benedetto. Dopo tre anni fece la Sede che lo nominò Visitatore ApoFU IL FONDATORE professione solenne. Fu ordinato stolico dei Fatebenefratelli. sacerdote nel 1866. La sua persoNel frattempo nel 1895 fu accusato di DELLE SUORE OSPEDALIERE nalità religiosa e la sua preparazioviolenze verso una povera malata di ne ospedaliera in breve divennero mente davanti al Tribunale di Madrid. DEL SACRO CUORE DI GESÙ strumenti da utilizzare in favore Il “caso Semillan”, come fu chiamato della società più bisognosa e dei si protrasse per sette anni ma lui non malati. Nel 1867 fu inviato dal volle mai un avvocato e nel 1902 ci fu Priore Generale dell’Ordine, con la benedizione del Papa, in la piena condanna dei calunniatori da parte del Tribunale. Spagna, dove era nato l’Ordine Ospedaliero e dove in quel Un’altra campagna di calunnie fu portata davanti al tribunale periodo vi erano molte lotte politiche e una dichiarata ostilità vaticano del Sant’Uffizio ma anche in questo caso fu comuverso gli ordini religiosi e dove l’opera di San Giovanni di nicata la sentenza che non si doveva tenere conto alcuno delDio era andata praticamente estinguendosi. Il suo spirito e la le accuse. San Pio X nel 1911 lo nominò Superiore Generale sue grandi capacità lo aiutarono a superare molte difficoltà e del-l’Ordine. Accusato da alcuni confratelli invidiosi, preferì a prendere iniziative importanti in favore dei malati. presentare le dimissioni dopo poco più di un anno dalla noDopo pochi mesi, aprì il primo ospedale infantile della mina, il 20 giugno 1912. Fu poi colpito da un attacco di pareSpagna, a Barcellona, che fu l’inizio della sua opera restaura- si e il 19 aprile 1913 si trasferì a Dinan, una casa dell’Ordine trice portata avanti per 36 anni. Sin dal primo momento, gra- nel nord della Francia, dove morì la mattina del 24 aprile zie al suo impegno vocazionale, ebbe numerosi seguaci, con 1914. I suoi resti sono venerati nella Cappella della Casa i quali poté dare continuità alle nuove istituzioni ospedaliere, Madre delle sue Figlie Ospedaliere, a Ciempozuelos. che si moltiplicarono in Spagna, Messico e Portogallo. Fu proclamato beato nel 1985 e santo nel 1999 da Giovanni Arrivato nel 1878 a Granada Benedetto conobbe Maria Jo- Paolo II.
I due discepoli diretti ad Emmaus erano tornati in fretta a Gerusalemme e stavano raccontando agli altri quello che era successo: un pellegrino si era affiancato, aveva infiammato il loro cuore e finalmente lo avevano riconosciuto. Era Gesù quell’uomo che aveva spezzato il pane per loro, che aveva accolto la preghiera rivoltagli di restare perché il giorno stava per finire. E lui era restato. Il giorno di Pasqua può non finire; le oscurità della notte non prevalgono, la tristezza può trovare gioia e speranza vera. Stavano parlando di queste cose quando Gesù “in persona” si presenta in mezzo ai discepoli e li saluta di nuovo dicendogli “Pace a voi”. Gesù non sembra scandalizzato dalla loro incredulità. Dona la pace a chi è confuso, incerto, dubbioso, incredulo, testardamente attaccato alle proprie convinzioni, tardo di cuore. Quanto abbiamo bisogno di questa pace! Pace è comunione, gioia di vivere; pace è un cuore nuovo che rigenera quello che è vecchio; pace è l’energia che ridona vita e speranza alla vita di sempre; pace è qualcuno che mi capisce nel profondo, che non mi umilia nella mia debolezza e nel mio peccato, ma continua a volermi con sé e a parlarmi; pace è qualcuno su cui posso contare; pace non è il piccolo successo individuale, la soddisfazione dell’orgoglio. Pace a voi, incerti, contraddittori, dubbiosi, testardi. Gesù è la pace che vince ogni divisione; la pace del cuore, che libera dai tanti pesi che lo rendono chiuso e triste. I discepoli sono stupiti e spaventati. Parlavano proprio di lui eppure non lo sanno riconoscere. Sono attaccati ai loro dubbi. C’è una sottile tentazione del dubbio, che diventa la via per non scegliere mai, per mantenersi una riserva interiore. Il dubbio viene da solo; ma coltivarlo, accarezzarlo finisce per farsi credere furbi, intelligenti; intristisce. Gesù diventa un fantasma. E un fantasma mette paura, è una presenza lontana, irreale, intangibile. Gesù era già apparso, eppure fanno fatica a credere ed a riconoscerlo vivo e presente in mezzo a loro: resta un fantasma, irreale, virtuale, tutte sensazioni e non un corpo. Gesù “aprì loro la mente all’intelligenza delle Scritture”. Solo ascoltando, il cuore comprende; accogliendo, incontrando il corpo di Gesù, si apre la mente all’intelligenza. Gesù non vuole solo liberare i suoi dal timore e dalla paura; non vuole solo mostrare concretamente la forza della sua resurrezione: chiede di essere testimoni, di diventare uomini che sperano e credono che ogni ferita può risorgere. Testimoni, non incerti e prudenti funzionari; testimoni, non paurosi discepoli al chiuso; testimoni, che vivono quello che comunicano e che comunicando imparano a viverlo; testimoni per contrastare la legge dell’impossibile di quelli che sanno tutto ma non hanno la speranza; testimoni che credono nella forza di amore che rende nuovo ciò che è vecchio e richiama dalla morte alla vita.
le letture della domenica Prima Lettura At 3,13-15.17-19 Salmo Responsoriale Sal 4 Seconda Lettura 1Gv 2,1-5a
6 pag.
ATTUALITA’ RELIGIOSA
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
Gli sforzi della Caritas Italiana per aiutare la popolazione africana
Il nuovo sito dei Francescani
Si lotta contro la carestia nel Sahel
La Terra Santa sul web
ROMA - “La situazione è grave, ma se si agisce subito non è troppo tardi per evitare una crisi umanitaria ben peggiore”. Queste le parole del presidente di Caritas Internationalis, il cardinal Oscar Rodriguez Maradiaga. L’allarme dal Sahel è sempre più forte e coinvolge otto paesi: Ciad, Burkina Faso, Mauritania, Mali, Niger, Nigeria del Nord, Camerun e Senegal. Niger e Mail sono quelli più colpiti. Sono a rischio malnutrizione 16 milioni di persone e 10 milioni si trovano già in stato di insicurezza alimentare. Particolarmente grave è la situazione dei bambini. Da tempo ormai le popolazioni locali duramente colpite da siccità, aumento dei prezzi dei beni alimentari, assenza di servizi sanitari di base e condizioni igienico sanitarie disperate - hanno iniziato a vendere gli animali e a muoversi alla ricerca di condizioni migliori. La situazione è aggravata dalla crisi politica in Mali dove il recente colpo di stato e il conflitto con i gruppi tuareg indipendentisti del
Nord ha già provocato oltre 200.000 sfollati e profughi. Desta molta preoccupazione la timidezza e la lentezza con cui si stanno muovendo i governi dei paesi più ricchi, con un copione già visto nel Corno d’Africa dove, proprio l’indifferenza agli allarmi dati da tempo, ha provocato la catastrofe e la morte di oltre 100.000 persone. Va ricordato che il Sahel è una regione tra le più povere al mondo dove la siccità è ricorrente, l’indigenza è strutturale e dove già perdono la vita 200.000 bambini ogni anno a causa della povertà. Senza i necessari interventi per far fronte all’acuirsi della crisi, la situazione rischia
di peggiorare ulteriormente. La rete Caritas, attiva da anni in Sahel con programmi di prevenzione e sviluppo, è da tempo mobilitata per rispondere alla crisi in atto, ha ampliato il suo impegno lanciando nuovi appelli di emergenza in Mali, Niger, Burkina Faso e Senegal per oltre 600.000 persone. Le attività principali sono la distribuzione di cibo e sementi gratuite, o a prezzi agevolati, il rifornimento dei granai di riserva dei villaggi, il sostegno a piccole attività generatrici di reddito e a sistemi di assistenza alternativi, quali “denaro per lavoro” (cash for work) e “cibo per lavoro” (food for work),
l’assistenza sanitaria, interventi di riabilitazione idrica e azioni di riabilitazione nel medio termine per aumentare la capacità della popolazione di fronteggiare le avverse condizioni climatiche. Caritas Italiana partecipa al piano di intervento nei diversi paesi ed ha già messo a disposizione oltre 100.000 euro in risposta agli appelli di emergenza. L’esortazione della comunità internazionale ad un impegno più forte nel Sahel si unisce all’allarme anche per altre situazioni in Africa molto preoccupanti, per le quali vi è scarsissima informazione sui grandi media e dove Caritas Italiana è impegnata da anni con programmi in favore delle fasce più vulnerabili della popolazione: il Sudan e il neonato stato del Sud Sudan dove sono centinaia di migliaia i profughi in condizioni drammatiche, la Repubblica Democratica del Congo con ancora tensioni e violenze nel Nord Kivu con migliaia di sfollati di bambini e bambini arruolati tra le fila dei ribelli e il conflitto in Somalia tra l’esercito del Kenya.
ROMA - Se sulla tastiera del computer digitiamo l’indirizzo www.fmc-terrasanta.org scopriamo il nuovo sito del Franciscan Media Center (FMC), il Centro televisivo e multimediale della Custodia di Terra Santa in grado di offrire l’immagine storica, culturale, umana e spirituale della terra di Gesù. Per raccontare, in mezzo al frastuono di una cronaca che parla solo di paura, divisione e conflitto “un’altra storia”. Attraverso il nuovo sito Internet, consultabile in sei lingue (italiano, portoghese, inglese, francese, spagnolo e prossimamente arabo), l’FMC sarà ancora più vicino ai tanti cristiani (e non) che vogliono conoscere, seguire o rimanere in contatto con la terra di Gesù. Direttamente attraverso il sito web, gli utenti potranno connettersi per essere aggiornati sulla Terra Santa grazie alle ultime news subito aggiornate anche su Facebook, Twitter e You-tube. Archeologia, attualità, cultura, eventi, pellegrinaggi,
ecumenismo, dialogo interreligioso, fede. Tanti i temi raccontati nelle video news che - pubblicate quotidianamente sul sito - compongono anche il “Terra Santa News”, l’ormai noto Tg settimanale a diffusione televisiva, trasmesso in diverse lingue dalle più importanti emittenti cattoliche del mondo. “L’FMC è una scelta coraggiosa della Custodia di Terra Santa - scrive P. Pierbattista Pizzaballa OFM, custode di Terra Santa -, ma anche una sfida necessaria e impegnativa sulla quale si vuole proseguire perché i Luoghi Santi della salvezza e tutta la loro vitalità storica, culturale, umana e spirituale possano continuare a giungere nei cinque continenti”. Per questo nuovo servizio c’è anche un appello di solidarietà concreta, nell’intento di fornire le risorse necessarie a far sì che la nuova impresa comunicativa dalla Terra Santa riesca a reggere. Ci si può indirizzare per questo alla Banca Popolare Etica (ATS – Progetto FMC).
Giovedì 19 aprile 2012
Concessionaria
VOGHERA V.le Martiri della Libertà, 41 Tel. 0383/41110 Fax 0383/368705
O
IL POPOLO dell’ VOGHERA - CASTEGGIO - BRONI
SS. MESSE FESTIVE: SS. MESSE FESTIVE Duomo di Voghera (tel. 43532): ore 8,30-10-11,15-17.30 (sabato 17.30); S. Rocco (tel. 41206): ore 8-10-11,30-18 (sabato 18); Pombio (tel. 43688): ore 8,45 (Centro Madonna di Fatima ) 1118 (sabato 18); S. Maria della Salute (tel. 41315): ore 8-10,3011,15-18 (sabato 18); S. Pietro (tel. 41856): ore 8-10,30 (sabato 18); Resurrezione (tel. 44674): ore 10 (sabato 17); S. Vittore (tel. 41677): ore 10,30-18 (sabato 18); Medassino (tel. 640395): ore 8-11-18 (sabato 17,30); Santa Maria delle Grazie (tel. 47889): ore 7,30-9,30-11,30-18 (sabato 18); Oriolo (tel. 379578): ore 11; Torremenapace (tel. 646108): ore 11;
Campoferro ore 11; Ospedale (tel. 6951): ore 17; Gerlina: ore 9. Farmacie di turno aperte dal 19 al 25 aprile 2012 Giovedì 19: Moroni, P.zza Duomo, 35 - (tel. 0383 41429) Venerdì 20: Del Rondò, Rondò Carducci - (tel. 0383 366286) Sabato 21: Comunale 3, Via Emilia, 251 - (tel. 0383 62063) Domenica 22: Comunale 2, V.le Repubblica, 51 - (tel. 0383 40436) Lunedì 23: Gazzaniga, P.tta Garibaldi, 17 - (tel. 0383 43104) Martedì 24: Garavani, Via Plana 55 - (tel. 0383 41426)
L’amministrazione Barbieri e le ultime risoluzioni per migliorare Voghera
LTREPO’
STRADELLA - VALLE STAFFORA Mercoledì 25: Comunale 1, Viale del Lavoro 1 - (tel. 0383 642135) Edicole aperte domenica 22 aprile 2012 (Turno A): Alliani, corso XXVII Marzo; Serini, via Gramsci; Corradi, via Matteotti; Corti, piazza Castello; Lucchini, Rondò Carducci; Moglia, via Lomellina; 18; Rossi, via Facchinetti; Ruggeri, via Emilia 275; Soldani, via Emilia 33; Uberti, via Garibaldi; “Il Mondo”, via Emilia 116. Distributori aperti domenica 22 aprile 2012 (Turno B): ERG, via Tortona 66; SHELL, p.le Quarleri 5; SHELL, via Zanardi 106.
Mercoledì 25 aprile a Fumo
“Tasse più basse, progetto anziani e associazioni” Pasqua dell’ammalato VOGHERA - Il comune di Voghera, nonostante la crisi economica e i continui tagli operati dal Governo negli ultimi anni (2 milioni e 700 mila euro in meno nel 2012) si sta impegnando su più fronti. Nelle ultime settimane l’amministrazione guidata dal sindaco Carlo Barbieri, ha portato a termine importanti risultati. Prima di tutto a Voghera l’Imu sarà tra le più basse d’Italia. Infatti, 4 mila contribuenti con reddito basso saranno esentati mentre l’aliquota Irpef aumenterà per coloro che hanno redditi alti. Inoltre, non saranno toccate le tariffe dei servizi a domanda individuale (mense scolastiche, asili nido, centro diurno disabili). Oltre all’Imu il comune, in collaborazione con la casa di riposo “Asp Pezzani” ha dato vita all’iniziativa “Anziani di Voghera protagonisti della loro Città”. Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Sindaco Carlo Barbieri, l’assessore alle politiche sociali Giovanni Di Valentino e il direttore generale della Asp Pezzani Giuseppe Matozzo. Grazie all’aiuto economico dell’Amministrazione Comunale, circa 40 mila euro, verrà realizzata un’area verde di 250 metri quadri
Corsi di formazione
Il Municipio di Voghera in piazza Duomo
che verrà chiamata “Giardino Alzheimer”, con un percorso terapeutico teso alla stimolazione sensoriale. Il progetto prenderà il via nel mese di aprile. Tutte le attività programmate saranno gratuite e saranno suddivise in sei filoni principali: giardino Alzheimer, educazione alla salute, alleniamo la mente, tavola rotonda con gli esperti, animanziani e anziani in movimento. Infine, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, l’Anmil (Associa-
zione nazionale mutilati sul lavoro e invalidi) e il circolo numismatico avranno finalmente una sede (in via Emilia nel palazzo dell’ex Anagrafe). “Continua così il nostro aiuto concreto a tutte le associazione cittadine - spiega il primo cittadino Carlo Barbieri - cercando di dare a tutte loro una sede dignitosa e, nell’ambito delle nostre competenze, cercando di aiutarle e agevolarle il più possibile nelle loro attività”. Ugo Celasco
VOGHERA - Si è svolta sabato mattina presso la sede dell’Unione Artigiani e Confesercenti di Voghera la presentazione dei corsi di formazione sulla sicurezza dei lavoratori, preposti, dirigenti e datori di lavoro Rspp. In particolare si è parlato della formazione rivolta al personale addetto ai Servizi Cimiteriali, attraverso un corso specialistico e unico, programmato dall’Unione Artigiani e Confersercenti. La docenza e certificazione di questi corsi sono curati dalla Fondazione Le Vele di Pavia con accredito della Regione Lombardia. All’incontro, introdotto dal presidente Mario Sissa e dal giornalista Giorgio Macellari, hanno partecipato il consigliere regionale del Pd Giuseppe Villani, l’assessore del comune di Voghera Vincenzo Giugliano, il titolare dell’impresa servizi cimiteriali che si occupa del campo santo di Voghera Matteo Noscardi e l’avvocato Cesare Antonio Ravetta, docente dello studio legale Ravetta in Voghera. Alla fine del percorso formativo e superato il test finale verrà rilasciato un attestato di Necroforato Cimiteriale.
E’ stato presentato alle comunità di Montecalvo Versiggia, Casella e Canevino
Don Beniamino Riccardi parroco in Valle Versa MONTECALVO VERSIGGIA - C’era una folla delle grandi occasioni domenica 15 aprile nella chiesa parrocchiale di Montecalvo Versiggia. Il momento era solenne. L’attesa palpabile. Alle ore 21, infatti, iniziava la Santa Messa in cui il Vescovo, Mons. Martino Canessa, presentava alla popolazione don Beniamino Riccardi quale nuovo parroco delle parrocchie di Montecalvo, Casella di Montecalvo e Canevino. Nei primi banchi autorità e confratelli. Il sindaco del paese Roberto Del Monte, il sindaco di Canevino Luigi Chiesa, il presidente dell’Unione dei Comuni di Golferenzo, Volpara e Montecalvo Dino Scarabelli, il presidente della Fondazione Comunitaria
Don Beniamino Riccardi
della provincia di Pavia Giancarlo Vitali. E poi Mons. Pietro Lanati, parroco di Stradella e vicario foraneo, don Bruno Scanarotti, parroco di Santa Maria della Versa, don Gianluigi Massari, parroco di Castana e don Donato Ca-
sella, parroco di Ruino. È stato lo stesso don Riccardi a celebrare l’Eucarestia durante la quale ha rinnovato le promesse sacerdotali secondo le norme liturgiche. Poi un momento toccante: quando il Vescovo ha preso la parola per l’omelia, ha ringraziato don Scanarotti per il prezioso lavoro svolto prima che gli subentrasse don Beniamino e ha usato parole di gratitudine per il nuovo parroco. “Don Riccardi - ha ribadito Mons. Canessa - saprà essere vicino alla sua gente come lo è stato per tutta la vita da missionario in Argentina dove ha speso energie e forze per aiutare i più deboli e per diffondere il messaggio del Vangelo”. Al termine della funzione, egregiamente animata dai
canti della corale, hanno poi preso la parola i sindaci Del Monte e Chiesa che hanno accolto con entusiasmo don Beniamino e hanno ringraziato anch’essi don Scanarotti e il compianto don Mario Fara per l’opera svolta in questi paesi. Infine, è stato lo stesso missionario, originario di Rovescala, a ringraziare tutti i presenti per la calorosa accoglienza e a dirsi disponibile da subito per la “nuova missione”, per stare accanto alla comunità, in particolare agli anziani e agli ammalati, per lavorare per creare collaborazione, per unire, per gettare semi di concordia. La benedizione finale e, dopo, un rinfresco, hanno terminato una serata importante. m.c.
FUMO - Al Santuario della Madonna di Caravaggio di Fumo (nella foto) nel comune di Corvino San Quirico, mercoledì 25 aprile si terrà la “Pasqua dell’ammalato”, organizzata dal Centro Volontari della Sofferenza (CVS) della Diocesi di Tortona. Alle ore 15 ci sarà la Preghiera mariana e la possibilità di confessarsi e alle ore 16 la S. Messa che sarà presieduta da monsignor Gianfranco Maggi, con la Comunione pasquale. Durante la funzione sarà ricordata Angela Fagioli fondatrice e prima responsabile del CVS. diocesano nel decimo anniversario della
scomparsa. L’incontro terminerà con un momento di amicizia.
A Lungavilla e a Casalnoceto
Il 25 aprile con... Scolé LUNGAVILLA - Il Comune di Lungavilla organizza una grande manifestazione nella serata del 24 aprile, in collaborazione con i Comuni di Castelletto di Branduzzo e Verretto, per commemorare la Festività Nazionale della Liberazione. Nel salone Auditorium parrocchiale di Lungavilla verrà presentato il filmato documentario multimediale “Sublime Olocausto” di Tullio Scolé, ove si narra l’epopea di quattro partigiani - Gabetta, Mussini, Luini, Rota che asserragliati in una casupola di campagna caddero il 2 gennaio 1945 nella batta-
glia di Lungavilla-Verretto. Saranno presenti i sindaci dei tre Comuni e personalità civili e culturali della Provincia di Pavia. Il 28 aprile il Comune di Casalnoceto organizza per la cittadinanza la proiezione del filmato multimediale “100 Anni all’ombra del Tricolore” sempre di Tullio Scolé. L’opera sta riscuotendo un vasto consenso di pubblico in quanto contiene un’invenzione mai sperimentata per opere analoghe: la trama narrativa illustrata con grafica che i documentari tradizionali non hanno.
8
pag.
VOGHERA E OLTREPO’
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
La delegazione di Lombardia domenica 15 aprile in pellegrinaggio pasquale L’anteprima questa sera a Pavia
Il Sovrano Militare Ordine di Malta a Varzi Testarossa Cruasé La Versa
VARZI - Domenica 15 aprile si svolto a Varzi il Pellegrinaggio Pasquale di Primavera della delegazione Granpriorale di Lombardia del Sovrano Militare Ordine di Malta guidata dal delegato Barone Gugliemo Guidobono Cavalchini Garofoli. Alle ore 11 è stata celebrata la Santa Messa nella parrocchiale di San Germano presieduta dal Vicario Generale della diocesi di Tortona monsignor Pier Giorgio Pruzzi. Il celebrante, dopo aver
portato i saluti del Vescovo Mons. Martino Canessa, ha rivolto ai presenti il suo saluto. Innanzi tutto ai componenti della Delegazione Lombarda del Sovrano Ordine, ai parrocchiani di Varzi con il sindaco Gianfranco Alberti e il presidente della Comunità Montana Bruno Tagliani. Nell’omelia, prendendo spunto dalla pagina del Vangelo di Giovanni della seconda domenica di Pasqua, ha commentato le due finalità dell’Ordine: la difesa della fede e l’aiuto al
prossimo; nella quotidianità come la malattia, o nell’evento straordinario, come le calamità naturali che hanno colpito il nostro Pese. Chi crede si apre alla gioia dell’amore e della solidarietà, traendo forza nella fede sulla risurrezione di Gesù come l’apostolo Tommaso. Al termine della celebrazione religiosa è seguito un momento conviviale presso l’oratorio parrocchiale San Giovanni Bosco al quale hanno partecipato una cinquantina di “signori ammalati” accompagnati e assi-
stiti dai barellieri e membri dell’Ordine. Tale iniziativa, sollecitata dal parroco di Varzi don Gianluca Vernetti, cappellano e responsabile spirituale dei membri e dei volontari della sezione provinciale di Pavia, ha visto la presenza e la collaborazione del cavaliere Benito Spoto (ufficiale dei carabinieri in congedo). Lo scopo di questo pellegrinaggio è stato quello di divulgare le finalità religiose e ospedaliere dell’Ordine di Malta. Mattia Tanzi
PAVIA - Oggi, giovedì 19 aprile, La Versa presenterà in anteprima a Pavia il suo Testarossa Rosé Cruasé, il Metodo Classico, annata 2007, ottenuto da uve Pinot Nero. L’appuntamento è in uno storico locale della città, il Bar Bordoni, nella centralissima Via Bordoni 26. Qui, dalle 19 alle 21, i clienti potranno degustare lo spumante La Versa che, negli ambienti fashion e nelle eleganti sale del Bordoni, verrà servito come aperitivo, accompagnato da invitanti stuzzicherie. La “prima volta” a Pavia del Testarossa Rosé Cruasé - l’anima ribelle del Pinot Noir declinato nelle tinte del rosa - sarà l’occasione per provare un vino immediatamente riconoscibile per il sapore raffinato e la finezza e la persistenza delle sue bollicine. Di colore rosa brillante con sfumature leggermente ramate, questo spumante si segnala per i profumi che regalano un ricco bouquet fruttato nel quale emergono note di piccoli frutti rossi come amarena e ribes e sfumature di crosta di pane e rosa appassita.
In bocca inizialmente è decisamente fresco, grazie anche alla spiccata acidità, per chiudere con una sensazione morbida che ci riporta ai piccoli frutti di bosco già percepiti al naso. È ideale con antipasti e piatti della cucina marinara e vegetariana come tartare di tonno, fiori di zucca fritti, calamari ripieni, involtini di pesce spada e, naturalmente come aperitivo. Anzi, per rendere speciale un brindisi con gli amici, una ricorrenza, un happy hour. Proprio come quello al Bar Bordoni a Pavia, ad un passo dall’Oltrepò Pavese e dalla Valle Versa dove il Testarossa Rosé nasce, matura sui lieviti per almeno 36 mesi e poi è pronto per essere apprezzato. Con un cin-cin.
Allievi di Brera in mostra al Circolo Contardo Barbieri Festa a S. Margherita con record BRONI - Esperienze figurative a confronto in Broni, per iniziativa del Centro Artistico e Culturale “Contardo Barbieri”, con la suggestiva rassegna dei dipinti eseguiti dagli Allievi dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Proprio a Brera fu a lungo docente lo stesso Contardo Barbieri, dopo gli anni passati nella direzione dell’Accademia “Carrara” di Bergamo, ricercando “quell’essenziale rapporto fra anima e
volto” suggerito agli artisti da Leonardo da Vinci. Agli allievi intervenuti alla vernice dei loro dipinti in Broni, hanno recato un contributo ideale Siro Brondoni e i loro professori dell’istituzione braidense, Luca Vernizzi e Massimo Zuppelli. A sua volta il docente di discipline scientifiche Piergorgio Spaggiari ha richiamato il valore della creazione artistica con la realtà dell’interpretazione del mondo circostan-
te. Nel vivace dibattito che si è a questo punto sviluppato, dopo il saluto alla rassegna dell’assessore alla Cultura di Broni Ernesto Bongiorni, sono intervenuti fra gli altri l’Assessore alla Cultura di Stradella Antonio Curedda e quello di Santa Maria della Versa Daniele Maggi, gli studiosi d’arte figurativa Mino Baldi, Ettore Cantù, Franco Zoia. Il Segretario del “Contardo Barbieri” Marco Buggeri ha presenta-
to gli artisti in mostra sino al 29 aprile in via Emilia 166 a Broni (aperta sabato dalle 16.30 alle 18 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19): Miriam Ambrosio, Lorena Calligola, Mario Cancelliere, Renato Deandrea, Tiziana Gronda, Giovanna Gusmaroli, Gianfranco Pallotta, Liliana Ravalli, Vanda Salemme, Eleonora Sardella, Ede Spaggiari, Carlo Vanoncini, Liliana Zaccheroni.
Il Vescovo ha impartito le Cresime a Pizzale e a Oriolo
PIZZALE - “Camminare da soli negli anni giovanili è difficile, occorre farsi guidare, bisogna sapere ascoltare”: è uno dei messaggi lanciati dal Vescovo della Diocesi di Tortona, Mons. Martino Canessa, domenica scorsa in visita presso le parrocchie di Pizzale e Oriolo per impartire la Cresima ad un nutrito gruppo di giovani. Assistito dal parroco, Don Mario Balladore, il Vescovo ha celebrato le due funzioni domenicali con i canti della corale Don Sandro Magnani di Porana. “Bisogna sapere ascoltare anzitutto il
Signore, perché è lui la vera guida lungo il nostro cammino. - ha ricordato durante l’omelia Mons. Canessa - E poi ci sono i genitori, che chi hanno trasmesso il dono della vita, che pensano sempre a noi, sempre disponibili a darci una mano. Impariamo anche noi dunque a collaborare, ad essere utili sia in casa che in parrocchia”. Al termine delle celebrazioni sono state ringraziate anche le catechiste, per aver preparato i ragazzi a ricevere il Sacramento della Cresima durante gli ultimi mesi.
Res Antiqua di Andrea Rivoira Negozio via G. Plana n. 81 Laboratorio via Pozzoni, 11 (area artigianale) 27058 Voghera (PV) - Cell. 3389702852
SANTA MARGHERITA DI STAFFORA - Moltissimi turisti hanno partecipato alla manifestazione “Questo l’ho fatto io” organizzata nei giorni scorsi nel centro polifunzionale di Casanova Staffora. Enogastronomia, arte e folklore sono stati gli ingredienti dell’evento creato dal salumiere Angelo Dedomenici che è riuscito a coinvolgere il comune e tutte le associazioni presenti sul territorio. Nella sala manifestazioni, grazie alla collaborazione del musicista Stefano Valle, si sono esibiti con un repertorio di musiche e canti popolari delle Quattro Province una quindicina di artisti con pifferi e fisarmoni-
Restauri, antichità, perizie e catalogazioni. Concessionari di zona per la ditta Puccini, costruttori e restauratori di organi a trasmissione meccanica. Preventivi gratuiti.
che che hanno fatto danzare il pubblico. Nelle stanze adiacenti gli artigiani locali hanno presentato la loro opere mentre nel piano superiore sono state esposte specialità enogasronomiche: vino, salumi, formaggi, pane. Alla manifestazione ha partecipato l’enologo Mario Maffi che ha espresso un giudizio positivo sui prodotti e i vini esposti. La gara “indovina il peso dell’insaccato” è stata vinta da Tommaso Bariani di Santa Margherita di Staffora. Al termine della manifestazione il salumiere Angelo Dedomenici ha tagliato e offerto la sua pancetta da record a tutti i presenti. m.t.
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
VOGHERA E OLTREPO’
La celebrazione il Lunedì dell’Angelo con il Vescovo
Il 50° della chiesa parrocchiale di San Rocco
CASSINO PO - Il giorno di Pasquetta, lunedì 9 aprile, la parrocchia di San Rocco in Fondoni, comprendente frazioni dei comuni di Cigognola e Broni tra cui Cassino Po, Fondoni e Vicomune, ha ricordato il cinquantesimo anniversario dell’inaugurazione della chiesa parrocchiale di San Rocco. Non ha voluto mancare alla celebrazione il Vescovo Mons. Martino Canessa che, affiancato dal parroco don Francesco Favaretto e dal diacono permanente Giuseppe De Clara, ha presieduto la Santa Messa. La chiesa era gremita di parrocchiani ed amici. Il Pastore diocesano ha paternamente salutato i presenti, ringraziando il parroco per il prezioso servizio reso alle parrocchie di Redavalle e Santa Giuletta, oltre a quella in cui si stavano svolgendo i festeggiamenti.
Ha invitato tutti alla piena collaborazione: in un periodo storico dove il numero dei sacerdoti diminuisce e la loro età avanza, diventa fondamentale che la comunità parrocchiale si faccia carico di un aiuto sempre più concreto e consapevole nei confronti del parroco, chiamato alla responsabilità di più parrocchie. Ha ringraziato chi più da vicino affianca il parroco nella conduzione della parrocchia e quanti lavorano per il decoro della chiesa. Ha chiesto di pregare per le vocazioni ed ha affidato tutti al Signore risorto e alla Madonna pellegrina nei paesi della diocesi. L’imponente tempio – ben visibile a chi percorre la strada statale n. 10 tra Broni e Redavalle – era stato voluto da don Ernesto Guernoni che fu parroco di questa comunità dal 1954 al 1995. Lo stesso che fu anche il fonda-
tore della parrocchia di San Rocco. A lui si deve il merito di aver assemblato con pazienza alcuni nuclei abitati in cui ancora oggi si estende la parrocchia. Per loro volle una nuova chiesa, la cui prima pietra venne benedetta dall’Arcivescovo Mons. Egisto Domenico Melchiori il 18 ottobre 1954. Il primo aprile 1962 la solenne apertura al culto. Alla chiesa furono annessi anche l’oratorio e la casa canonica e nel corso degli anni il tempio venne arricchito ed abbellito fino a presentarsi nel suo stato attuale. Ma don Ernesto è stato artefice di qualcosa di più impegnativo della già non facile edificazione di una chiesa. Ha costruito la Chiesa, quella con la “C” maiuscola, la comunità degli uomini e delle donne che la Provvidenza gli aveva affidato in questo lembo di terra oltre padana. Con grande efficacia le parole incise sopra una lastra marmorea posta nella chiesa nel 1995 riassumono l’essenza del ministero pastorale di don Ernesto: “A perenne ricordo di Don Ernesto Guernoni che eresse questa chiesa e costruì una comunità di credenti. Sempre vivo tra noi dal cielo continui a proclamare e indicare le vie del bene”. Lo stesso bene di cui ancora oggi non si è affievolito il ricordo e per il quale non è venuta meno la riconoscenza. Marco Rezzani
Economie e identità locali delle Terre Alte a confronto VARZI - Economie ed Identità Locali delle Terre Alte a confronto. Questo il tema che verrà trattato domani (venerdì 20 aprile), alle 14.30, presso la sala dei Cappuccini di Varzi, durante il convegno organizzato dall’associazione Uomo e Territorio Pro Natura in partnership con la Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese e in collaborazione con il Parco dell’Appennino Tosco Emiliano, il Parco dell’Antola, il Parco del Beigua, il Parco Regionale delle Valli del Cedra e del Parma ed il Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo. Lo scopo della giornata sarà quello di promuovere, insieme agli enti territoriali protagonisti, un nuovo percorso
partecipativo finalizzato al rilancio del territorio delle quattro province e a stimolare un dialogo con le comunità locali orientato a fornire un contributo concreto alla definizione di nuovi scenari di sostenibilità capaci di ridare una speranza di futuro alle comunità tuttora insediate nelle Terre Alte dell’Appennino. Nella prima parte della giornata verranno illustrati alcuni dei progetti attivati dai Parchi che hanno avuto delle ricadute positive sulle economie locali. Seguirà il dibattito con gli amministratori locali del territorio delle quattro province in cui verrà promosso il rilancio del Protocollo di Intesa Interprovinciale per la valorizzazione
del territorio delle Terre Alte. Un’occasione importante per promuovere un nuovo e costruttivo dialogo tra Province, Comunità Montane, GAL, associazioni territoriali e tutti i soggetti locali attivi nella zona delle Quattro Province. Dopo i saluti del sindaco Gianfranco Alberti seguiranno gli interventi introduttivi di Emanuela Marchiafava, assessore al Turismo della Provincia di Pavia e di Angelo Proserpio, presidente dell’associazione Uomo e Territorio Pro Natura. Successivamente si alterneranno gli interventi di Bruno Tagliani presidente della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, di Giuseppe Vignali, direttore del Parco Nazionale Appennino Tosco
In biblioteca si parla di dieta e nutrizione RIVANAZZANO TERME - Per la serie di conferenze “Parliamo di salute”, la Biblioteca Civica “Paolo Migliora” di Rivanazzano Terme venerdì 20 aprile alle ore 21, un incontro dal titolo “Cibo e nutrizione: il benessere arriva dalla tavola”. La medicina ha ormai da tempo riconosciuto l’importanza decisiva che l’alimentazione riveste sia nella prevenzione sia nel determinare la nostra salute, il nostro benessere, il
nostro sentirci in forma. Si parla dunque di dieta non tanto e non solo per dimagrire, quanto, piuttosto e prima di tutto, per restare in salute e sentirsi bene. Relatore della serata sarà il dott. Enrico Bavacqua, esperto in nutrizione, nutragenomica e nutraceutica, discipline che oggi applica nella pratica medica. Il dott. Bevacqua, partendo da quelle che sono le origini alimentari dell’uomo, ci aiuterà a capire come troppo
spesso sulla nostra tavola finiscono cibi inutili, o addirittura dannosi, per il nostro corpo; ci fornirà elementi decisivi per comprendere le proprietà dei vari elementi nutritivi e ci darà importanti indicazioni per aiutarci a fare la spesa in modo sano. Il problema di fondo è che il nostro patrimonio genetico è pressoché identico a quello dell’uomo paleolitico (risalente a circa 120.000 anni fa).
Certificazione ambientale Certificazione di qualità
Cementeria di Broni
pag.
Emiliano, Roberto Costa, presidente del Parco Regionale Naturale dell’Antola, Antonio Federici, direttore del Parco Regionale Naturale dell’Antola, Marco Rossi del Parco Regionale Valli del Cedra e del Parma, Antonio Aluigi responsabile dell’Area Tutela della Biodiversità Ente Parco del Beigua. Il tvolo di lavoro sarà moderato da Marco La Viola componente della direzione Associazione Uomo e Territorio Pro Natura. Al termine delle relazioni prenderà il via una tavola rotonda con gli amministratori locali del territorio delle Quattro Province. La giornata si concluderà con una degustazione di prodotti locali. m.t.
9
IN BREVE CONCERTO / CASTEGGIO
Giulia Contardi canta per beneficenza Venerdì 27 aprile, alle ore 21, nel salone della Certosa Cantù di Casteggio si terrà il concerto a scopo benefico in favore del Comitato Locale della Croce Rossa Italiana. Protagonista della serata sarà la giovane e brava cantante Giulia Contardi di Calvignano, accompagnata alla tastiera da Roberto. Presenta Elisa Contardi. Al termine della serata sarà offerto un rinfresco dall’agriturismo “La Stanga”.
PRO LOCO / BRONI 1 Manifestazione con la Riviera di Levante La Nuova Pro Loco di Broni si appresta ad avviare la stagione primavera-estate con una grande manifestazione che si terrà domenica 22 aprile in pieno centro storico. Nella cittadina oltrepadana “sbarcherà” la Riviera di Levante. L’Associazione del Bagnun di Riva Trigoso (Sestri Levante) cucinerà i piatti tipici della riviera ligure accompagnati dai vini dell’Oltrepò Pavese. Alle ore 11 ci sarà inoltre una dimostrazione di sfilettatura del pesce, mentre alle ore 12.30 il grande pranzo in piazza Garibaldi. Alle ore 12 arriveranno in città le moto del “Run Oltrepò” organizzato dal Portofino Coast Chapter e Harley Davidson Sestri Levante. Per tutta la durata della manifestazione non mancheranno le bancarelle di prodotti tipici e l’intrattenimento musicale.
LETTURE / BRONI 2 Caffè corretto libri Il nuovo appuntamento con “Caffè corretto libri”, ovvero il ciclo di letture ad alta voce attorno ai tavoli del Caffè Grande di Broni, in Via Emilia, è per questa sera, giovedì 19 aprile, a partire dalle ore 21. Tutti coloro che prenderanno parte alla serata potranno leggere ad alta voce, condividendolo così con tutti gli altri partecipanti, un brano di un romanzo, una poesia, un articolo di giornale scelto tra quelli che più hanno amato. L’iniziativa è patrocinata da Comune di Broni e dalla Biblioteca civica.
SALUTE / VOGHERA Attivo l’ambulatorio pediatrico L’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Pavia, d’intesa con i pediatri di famiglia operanti in ambito provinciale, ha attivato il sabato mattina a Voghera, dalle 9 alle 11.45, in via Barenghi 28, un ambulatorio pediatrico per le patologie acute e non differibili del bambino. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di offrire alle famiglie un servizio territoriale pediatrico anche in una giornata in cui, di norma, non sarebbe previsto. L’accesso è completamente gratuito. L’ambulatorio pediatrico è rivolto ai bambini fino all’età di 14 anni.
ACAOP S.p.A. Via Nazionale, 53 - STRADELLA GESTORE DEL SERVIZIO D’ACQUEDOTTO IN 49 COMUNI DELLA PROVINCIA DI PAVIA Tel.0385.249311/Fax 0385.43978 E-mail: acaop.spa@acaop.it Segnalazione guasti: tel. 0385.49993 (orario d’ufficio) n°verde 800.413238 (fuori orario d’ufficio e giorni festivi) Sportello Telefonico ACAOP al n° 0385.49290 dalle ore 14.30 alle ore 16.30 dal lunedì al venerdì l’utente può effettuare le normali pratiche contrattuali senza recarsi presso gli uffici
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
pag.
UN LUOGO UNA STORIA
In Duomo a Voghera...
11
LA CURIOSA VICENDA DELLA STATUTA DELLA MADONNINA, IL VATICANO E L’ERRORE DI ALESSANDRO MARAGLIANO
...sulle tracce di “Michelagnolo” pagina a cura di FABRIZIO BERNINI Fu un erudito bolognese, Francesco Domenico Bartoli, accademico d’onore clementino che, verso il ‘76, visitando il Ducato di Milano per descriverne le pitture, sculture ed architetture più eccellenti, notò nella sacrestia del Duomo di Voghera una piccola opera scultorea che i canonici attribuivano alla mano di Michelangelo Buonarroti, il “Michelagnolo” di Papa Della Rovere. Bartoli condivise l’attribuzione e ne fece una dotta descrizione nel tomo secondo della sua pubblicazione del 1777, stampata a Venezia, una antesignana guida turistica per i viaggiatori alla Gothe del tempo: “Alla sinistra di chi entra in Sacrestia, evvi sopra il vaso dell’acqua Santa un piccol nicchio chiuso da cristallo, il quale rinchiude in sé una Statuetta d’alabastro esprimente Maria Vergine seduta con il Bambino in grembo, e dietro di essa vi sono piccole figure che suonano la tromba, opera giudicata dagli intendenti di Michelangelo Buonarroti. Io l’ho veduta, e parmi certo, che uscita sia da quella Scuola”. La Vergine col Bambino era dunque in altorilievo, spiccante quindi sulla restante scenografia invece a bassorilievo e così la vide pure nel 1782 Domenico Boccolari descrivendola
nella sua “Nuova geografia dell’Europa”, edita a Pavia in più edizioni, ultima delle quali nel 1799. Mezzo secolo dopo, nel 1854, fu il canonico Giuseppe Manfredi, lo storico per eccellenza della città che ricordò l’opera nella sua storia iriense pubblicata nel dizionario storico-geografico di Goffredo Casalis: “nel gabinetto attiguo alla Sacrestia è spesso visitata dai forestieri intelligenti la statuetta ad intiero rilievo d’alabastro della B.V., opera di Michelangiolo o della sua scuola”. Ormai conosciuta a livello nazionale, l’opera fu inviata dall’arciprete don Giovanni Biscaldi, appena insediatosi alla guida della Parrocchia di S. Lorenzo, in Roma nel 1905 per l’Esposizione Mariana che si teneva nel palazzo Lateranense dove, subito notata da un sacerdote piemontese collezionista d’arte, ne fu proposto l’acquisto al Biscaldi il 3 maggio di quell’anno, tramite il generale Cesare Cerutti, vogherese d’origine e torinese d’adozione, il quale offerse, a nome dell’interessato, 1700 lire del tempo. L’affare non si concluse, le carte dell’archivio parrocchiale non specificano altro, mentre, dagli anni successivi, l’indimenticabile arciprete Biscaldi, non mancherà, puntualmente, di annotare l’oggetto nei do-
cumenti del suo ministero pastorale, seguendo i consigli dell’illustre Luca Beltrami, direttore delle raccolte artistiche milanesi, se non altro per non farla dimenticare. Così, nel questionario preliminare alla visita pastorale, datato al 1921 scriverà Biscaldi: “La Chiesa possiede... una Madonna con Bambino ed angeli in alto rilievo su marmo bianco attribuita dal Boccolari alla scuola di Michelangelo”... mentre da altro questionario del 15 novembre 1930 apprendiamo che l’opera aveva ormai “preso il volo” verso il Vaticano: “In una
piccola nicchia della Sacrestia si conserva pure una statuetta, dell’altezza di circa 35 cm., ad intiero rilievo d’alabastro della Beata Vergine, citata dalla geografia del Boccolari… e che gli intelligenti d’arte attribuivano a Michelangelo od alla sua scuola. A completa discrezione dei Sacrestani e del pubblico che frequentava la Sacrestia anche nelle ore deserte, questa statuetta aveva già subito vari guasti. - Non era civilmente inventariata, forse perché non denunciata, ed alcuni antiquari avevano proposto di acquistarla a somme favolose.
L’attuale Arciprete, per sottrarla al pericolo di maggior guasti ed anche di furto, nel 1920 (meglio dopo il 1921 n.d.a.) pel tramite di Monsignor Simon Pietro Grassi Vescovo di Tortona, la inviò al Santo Padre Benedetto XV, perché la custodisse nei Musei Vaticani”. Un’ulteriore nota dell’arciprete puntualizza che della cessione è stata redatta apposita quietanza che, però, non è ancora stata ritrovata tra le oltre 15000 unità archivistiche della Parrocchia. Come è noto, il Vaticano detiene circa dieci unità museali e l’indicazione data dal Biscaldi è decisamente troppo vaga per consentire una rapida ricerca. È opinabile che l’opera sia stata collocata nel Museo Storico Artistico-Tesoro di San Pietro, certo il più consono all’occorrenza. Alessandro Maragliano, trasferitosi da Voghera a Roma nei primi anni del Novecento, all’oscuro della cessione dell’opera, ebbe la malaccortezza nel 1930 di annoverarla nel suo saggio “Voghera vecchia”, ancora tra i tesori del Duomo, inaugurando così una lunga serie di ripetizioni dell’errore da parte di storici e giornalisti che finirono poi per identificarla in una statuetta della Vergine Immacolata, a braccia tese sul seno, entrata solo nel Nove-
cento tardo a far parte del patrimonio del Duomo. Quest’ultima opera, nulla di eccezionale, pur non mancando di una certa grazia compositiva, apparteneva in origine con altri reperti storico-religiosi al Monastero vogherese di S. Chiara, passato dopo le espropriazioni francesi alla famiglia Depaoli di Cecima e quindi alle eredi sorelle Maria e Lina Dell’Isola del Borghetto. Ultime della loro stirpe, le due sorelle cedettero la Madonnina nel 1954 al Municipio di Voghera, tramite il professor Giuseppe Mazza, direttore della Civica Biblioteca che, non si sa a quale titolo, ne fece a sua volta dono o cessione temporanea a mons. Biscaldi. Di più le carte comunali d’archivio non dicono. Peccato dunque! Dell’opera michelangiolesca sappiamo dov’era ma non dove si trovi oggi mentre dell’altra, meno pregevole, sappiamo invece dov’è collocata ma non perché lì ci sia finita. Un giorno qualcuno soddisferà queste piccole curiosità storiche. Confidiamo nella stessa Madonnina effigiata in ambo le opere, in colei “la cui benignità”, come cantò padre Dante nella Commedia “non può soccorre / a chi dimanda, ma molto fiate / Liberamente al dimandar precorre”.
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
pag.
EVENTI E CULTURA
Il nuovo libro di Don Giuseppe Massone indaga il sentimento della coppia
13
Un volume di Alessandro Disperati
L’amore e le proposte per la vita a due Il borgo di Montesegale TORTONA - E’ ormai più che trentennale l’esperienza di don Giuseppe Massone nel campo dei corsi di preparazione al matrimonio, di ascolto di problemi di coppia e di famiglia, di studi e confronti con i colleghi nell’ambito della psicoterapia. Don Giuseppe è in grado dunque di offrire una panoramica completa sull’amore, sulle relazioni affettive e sui mezzi e i tempi per affrontare le inevitabili crisi di coppia. Lo sanno bene le tanti giovani coppie che in molte parrocchie della nostra diocesi hanno avuto e continuano ad avere l’opportunità di incontrare don Massone durante il percorso di preparazione al loro Matrimonio. Non le lascia indifferenti don Massone, anzi le aiuta ad una riflessione concreta e allo stesso tempo profonda sull’amore e sul passo che si accingono a compiere. Il sacerdote ha inoltre alle spalle un’intensa attività pubblicistica in cui ben si inserisce l’ultima sua“fatica”, il volume dal titolo “L’amore è il problema”, edito per i tipi Piero Gribaudi editore in Milano.
Si tratta per così dire del completamento di “Amori e Amore”, il lavoro pubblicato nel 2001, in cui Massone proponeva alle coppie e alle famiglie alcuni valori fondamentali da condividere e suggeriva modi e tempi per affrontare i momenti di cri-
La Provincia di Alessandria a Mediaset
si che si presentano in ogni coppia e in ogni famiglia. Ora l’autore punta la sua attenzione in particolare sul tema dell’amore. Un progetto di non facile realizzazione in quanto “la difficoltà a parlare della natura dell’amore umano, fa
parte della più generale difficoltà a parlare della natura, della stessa natura umana. Siamo animali unici e strani”. Nel libro don Massone ci propone una panoramica sulla storia di questo sentimento attraverso dati archeologici, scritti poetici, filosofici e teologici. Fondamentale è la riflessione sul sacramento del matrimonio: “un sacramento ‘diverso’, ma essenziale per rendere possibile il ‘per sempre’ della coppia”. Si arriva così a capire qualcosa di più della coppia, della sua nascita, del suo funzionamento, delle sue necessità, delle sue crisi, della sua stabilità, del suo possibile fallimento. “A tutti è nota la fragilità del rapporto di coppia. Tutti se ne rammaricano, pochi tentano di capire e di educare alla relazione uomo - donna”. Sono parole di Roberto Tagliaferri riportate nel’introduzione al libro. Don Massone fa parte di questi pochi e il volume che in queste poche righe abbiamo presentato ne è prova concreta. Marco Rezzani
MONTESEGALE - Venerdì 20 aprile alle ore 18.30 presso la Sala Convegni del Castello di Montesegale sarà presentato il libro “Montesegale: storia, paesaggio, bellezza e cultura di un antico borgo” di Alessandro Disperati edito da Bell&Tany Edizioni. Un libro per conoscere le origini, la storia di un paese e della comunità locale; dice il Sindaco Carlo Ferrari: “Questo libro su Montesegale nasce dal desiderio di tutta la comunità locale di scoprire le proprie radici storiche. E’ doveroso ricordare che la pubblicazione del libro era ricompresa nel programma di mandato dell’amministrazione comunale, nella consapevolezza che conoscere le proprie origini è sempre stato importante per ogni popolo, nonché segno di grande civiltà. Il libro è stato realizzato in collaborazione e con il patrocinio della Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia, della Provincia di Pavia e della Comunità Montana Oltrepò Pavese e dall’associazione Borghi Autentici d’Italia. Alla presentazione, interverrà Armando Torno responsabile della Cultura del
Corriere delle Sera. L’autore oltre a fare un inquadramento storico, descrivere le bellezze architettoniche e naturalistiche principali ha anche evidenziato le tradizioni, le feste e le saghe più famose, i prodotti più tipici e gustosi, i personaggi più illustri e gli eventi culturali più significativi. Chi leggerà questo libro dovrà addirittura “respirare l’aria” di Montesegale. Troppo spesso si dimenticano la vita e i protagonisti di un passato remoto ma anche prossimo, i fatti e le vicende di una volta come quelle più recenti. Il passato ha sempre da insegnarci qualche lezione, oltre che illuminare le nostre scelte e azioni concrete.
Il musical sarà messo in scena il 24 aprile dai ragazzi della Piccola Compagnia Teatrale
Le Ricette di famiglia “La locanda di Emmaus” all’Oratorio di Broni
ALESSANDRIA - La provincia di Alessandria amplia i suoi confini sul piccolo schermo grazie ad un nuovo accordo, che si affianca alla convenzione sottoscritta con la RAI, raggiunto tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e le reti Mediaset. Il nuovo progetto televisivo prevede la realizzazione di 12 puntate di “Ricette di Famiglia”, programma di cucina e di promozione territoriale, in onda dal lunedì al sabato dalle 10.50 alle 11.30 su Retequattro, con la conduzione di Davide Mengacci (nella foto) e la partecipazione di Michela Coppa, in veste di inviata itinerante. Per due settimane, la provincia di Alessandria con le sue eccellenze enogastronomiche, turistiche, artistiche paesaggistiche e tradizionali sarà pro-
tagonista della trasmissione; ogni giorno, per trenta minuti, Davide Mengacci trasformerà una bella location monferrina in set televisivo “an plain air” dove una o più famiglie rappresentative del territorio presenteranno e prepareranno dal vivo le proprie “ricette di famiglia” appartenenti alla tradizione culinaria locale. In questo contesto, la cucina diventa escamotage e filo conduttore per attirare il telespettatore e condurlo verso una narrazione più ampia volta soprattutto alla scoperta dei “tesori” della provincia stessa attraverso i “diari di viaggio” condotti da Michela Coppa. Nel corso della settimana, la troupe di Mediaset ha effettuato i primi sopralluoghi ad Alessandria, Acqui Terme, Casale Monferrato e Tortona e si sono svolti gli incontri con i Sindaci e gli amministratori delle Comunità Montane al fine di individuare le location e le ricette da proporre al pubblico televisivo. Le puntante saranno trasmesse dal prossimo mese di maggio. In questi giorni ci sono anche i sopralluoghi di Linea Verde in Val Curone (San Sebastiano Curone e Volpedo) e nel Monferrato (San Salvatore, Altavilla e Vignale Monferrato) con approfondimenti in aziende specializzate nella produzione di vino, grappa e tappi per bottiglie.
BRONI - E’ tutto pronto all’oratorio De Tommasi di Broni per la “prima” del musical “La locanda di Emmaus”, messo in scena dai ragazzi della Piccola Compagnia Teatrale dell’Oratorio De Tommasi. L’appuntamento è per martedì 24 aprile alle ore 21. Si tratta di un progetto dell’oratorio parrocchiale bronese volto a coinvolgere gli adolescenti del post Cresima e gli animatori. La scelta è caduta sul testo “La locanda di Emmaus” di Fabio Baggio. Si tratta di uno spettacolo teatrale e musicale in cui la vicenda e la figura di Cristo vengono rievocate attraver-
Avviso agli abbonati Informiamo i nostri gentili abbonati che la campagna abbonamenti per il 2012 è tuttora in corso. A tal proposito insieme al giornale viene ancora recapitato per l’ultima volta il bollettino postale per chi non avesse ancora provveduto al rinnovo dell’abbonamento. Di cuore rivolgiamo un benvenuto ai nuovi abbonati e un grazie a chi ha già rinnovato l’abbonamento e a coloro i quali nei prossimi giorni intenderanno rinnovarci la fiducia per l’anno 2012. Settimanale “Il Popolo”
so i dialoghi di vari personaggi (ex discepoli, Barabba, l’adultera e altri), riuniti in una locanda di Emmaus, dopo l’avvenimento della crocifissione. La loro conversazione ri-
specchia i diversi punti di vista: Gesù è un impostore che ha ingannato tutti con i suoi discorsi, per poi finire sulla croce? O solo un ingenuo, che non ha saputo salvarsi di fronte a Pilato?
Attraverso le esperienze dei protagonisti, emergono il senso profondo del perdono e dell’amore, il rifiuto dell’utilitarismo e l’importanza di una scelta di condivisione e di comunione nella diversità. Nel finale è l’annuncio della risurrezione, la certezza della presenza di Gesù in mezzo agli uomini, la vera speranza. Il pubblico sarà così condotto, in modo creativo e coinvolgente, ad una profonda riflessione sui temi della fede e sul messaggio cristiano. I ragazzi di Broni si cimenteranno nelle canzoni e nell’accompagnamento musicale rigorosamente dal vivo.
Libreria Paoline a TORTONA Largo Borgarelli, 5 tel. 0131.861125 / fax 0131.867970 e-mail: libreria.tortona@paoline.it
Libri e Testi Articoli religiosi e liturgici Pubblicazioni e Testi sacri Articoli regalo Apertura: 8,30-12,30 e 15,00-19,30 - Chiuso il lunedì mattina a richiesta è possibile la consegna degli ordini a domicilio
Cerco... Offro... Vendo... pagina di annunci per chi cerca e offre lavoro; vende, affitta, regala; comunica con il mondo Centro per l’impiego di Voghera Tel. 0383/64451 Fax 0383/644544 voghera@formalavoro.pv.it
Centro per l’impiego di Tortona Tel. 0131/861402 Fax 0131/847821 www.alessandrialavoro.it
RIF. N° 1509 Agente di vendita. Luogo di lavoro: Pavia. Si offre: C.C.N.L. dipendenti di istituti degli istituti di vigilanza, agente plurimandatario, tempo pieno, breve corso iniziale, disponibile a trasferte sona di lavoro: Novara, Vercelli, Pavia e provincia. Si richiede: titolo di studio preferibile diploma materie umanistiche, automunito, pat. B, età presumibile: 25/30 anni. Offerta valida fino al 30.04.2012
Azienda privata nel tortonese cerca 5 intermediari assicurativi con età compresa tra i 18 e i 35 anni. Titolo di studio: diploma o laurea. Patente B e auto. Previsto un corso di formazione interna. Contratto a provvigioni. Rif. 74533
RIF. N° 1742 Addetto paghe e contributi. Luogo di lavoro: Voghera. Si offre: C.C.N.L. studi professionali, assunzione a tempo determinato, a tempo pieno. Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale, utilizzo programma IPSOA OSRA, indispensabile buona esperienza, età presumibile 23/35. Offerta valida fino al: 30.04.2012. RIF. N°1774 Estetista qualificata. Luogo di lavoro: Voghera, Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle imprese artigiane di acconciatura, assunzione a tempo determinato 3/6 mesi, a tempo parziale 20 h settimanali. Si richiede: esperienza nel settore e nella figura professionale, titolo di studio di estetista, età presumibile: 20/40 anni. Offerta valida fino al: 30.04.2012. RIF. N° 1857 Intermediario assicurativo. Luogo di lavoro: Voghera - Mede Casteggio. Si offre: C.C.N.L. Credito Assicurativo, assunzione con contratto da dipendente o partita I.V.A. a tempo pieno. Si richiede: diploma di scuola media superiore o laurea, patente B, automunito, preferibile conoscenze informatiche. Offerta valida fino al: 30.04.012 RIF. N° 1859 Commesso di negozio di abbigliamento. Luogo di lavoro: Montebello della Battaglia – assunzione a tempo determinato – a tempo parziale. Si richiede: indispensabile iscrizione alle liste di mobilità – esperienza nel settore e nella figura professionale. Offerta valida fino al: 30.04.2012.
Azienda privata sede tortonese cerca 1 cameriera con età compresa tra i 20 e i 45 anni. Richiesta una precedente esperienza nella stessa mansione. Ottima conoscenza della lingua inglese. Patente B e auto. Orario di lavoro full-time. Contratto di apprendistato o a tempo determinato in base all’esperienza maturata. Preferibile iscrizione nelle liste di mobilità. Rif. 75403 Azienda privata sede tortonese cerca 1 camionista patente E + CQC in mobilità con età minima 25 anni. Richiesta una precedente esperienza, di almeno due anni, nella stessa mansione. Patente E e auto. Orario di lavoro full-time. Sono previste trasferte nel centro/nord Italia. Contratto a tempo determinato 3 mesi. Indispensabile iscrizione nelle liste di mobilità. Rif. 75670
Azienda privata sede tortonese cerca 1 impiegato/a alla contabilità. Richiesto diploma di scuola media superiore. Indispensabile una precedente esperienza di oltre due anni in: gestione clienti/fornitori, banche, fatturazione, registrazione contabilità ordinaria, redazione bilanci. Buone conoscenze informatiche: Word, Excel, Internet, Outlook Express. Patente B e auto. Orario di lavoro full-time. Contratto a tempo indeterminato. Preferibile iscrizione nelle liste di mobilità o iscrizione al Centro per l’Impiego da oltre 24 mesi. Rif. 76241 Azienda privata sede tortonese cerca 2 installatori di impianti elettrici con età compresa tra 19 e 23 anni. Conoscenza della lingua inglese. Patente B e auto. Orario di lavoro full-time. Contratto di apprendistato con prospettiva di trasformazione a tempo indeterminato. Rif. 76879 Centro per l’impiego di Novi Ligure Tel. 0143-2374 - 3-3583 Fax 0143 - 321296 www.alessandrialavoro.it Azienda privata in Novi Ligure ricerca n. 1 addetto alla sostituzione di vetri di autovetture, bus, camion, trattori - requisiti richiesti: età compresa tra 18 e 28 anni - patente b automunito - condizioni contrattuali: contratto di apprendistato o a progetto (da valutare) orario: full-time. Rif. 75721
Azienda privata sede tortonese cerca 1 O.S.S. con età compresa tra 35 e 59 anni. Patente B e auto. Orario di lavoro full-time su turni, anche notturni, compresi i week end. Contratto a progetto o a tempo determinato con prospettiva di proroga. Rif. 75799 Azienda privata sede tortonese cerca 1 magazziniere in mobilità con età compresa tra 18 e 40 anni. Gradita precedente esperienza nella stessa mansione. Patente B e auto. Orario di lavoro full-time. Contratto a tempo determinato. Indispensabile iscrizione nelle liste. Rif. 75875
Azienda privata in Pozzolo Formigaro ricerca n. 1 addetto alla vendita magazziniere (settore elettrico) - requisiti richiesti: nozioni di base impianti elettrici - età massima 29 anni - patente b automunito - condizioni contrattuali: apprendistato - orario: full-time (da martedì a sabato; domenica pomeriggio). Rif. 76300 Azienda privata in Novi e zone limitrofe ricerca n. 1 agente di commercio (settore alimentare) - vendita e ampliamento portafoglio clienti - requisiti richiesti: preferibile esperienza nella mansione - condizioni contrattuali: partita iva. Rif. 76398
Azienda privata sede tortonese cerca 2 conduttori di autotreno con età minima 22 anni. Richiesta esperienza di almeno due anni nella stessa mansione. Patente E + ADR e auto. Orario di lavoro full-time: turno diurno e turno notturno. Inserimento Contratto a tempo determinato con prospettiva di trasformazione a tempo indeterminato. Gradita iscrizione nelle liste di mobilità. Rif. 76234
Azienda privata in Novi Ligure ricerca 1 carpentiere in ferro con esperienza (saldatura - costruzione, carpenteria a disegno) - requisiti richiesti: almeno due anni di esperienza; patente b, automunito - preferibile iscrizione alle liste di mobilità o disoccupazione da oltre 24 mesi (l.407) - condizioni contrattuali: tempo determinato con prospettiva di trasformazione a tempo indeterminato - orario: full-time. Rif. 76525
Azienda privata sede tortonese/vogherese cerca 2 estetiste con età compresa tra 20 e 40 anni. Richiesta qualifica di estetista. Gradita una
Azienda privata in Serravalle Scrivia ricerca n. 1 apprendista parrucchiera requisiti richiesti: età compresa tra 20 e 25 anni - prefe-
ribile qualifica di scuola alberghiera e/o minima esperienza nella mansione - patente b automunita - condizioni contrattuali: contratto di apprendistato - Orario: part-time (30 h settimanali). Rif. 76969 Azienda privata in Novi Ligure ricerca n. 1 tornitore e fresatore con esperienza - requisiti richiesti: esperienza di oltre 2 anni nella mansione - età compresa tra 30 e 50 anni - patente b - automunito -condizioni contrattuali: contratto a tempo determinato con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato - orario: full-time. Rif. 77020 Azienda privata in Borghetto Borbera ricerca n. 1 muratore con esperienza requisiti richiesti: esperienza di almeno due anni nella mansione - patente b automunito - condiaioni contrattuali: contratto a tempo determinato (8 mesi) con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato - orario: full-time. Rif. 77046 Azienda privata in Borghetto Borbera ricerca n. 1 pizzaiolo con esperienza requisiti richiesti: esperienza di almeno due anni nella mansione - patente b - automunito - condizioni contrattuali: contratto a tempo determinato (3mesi) con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato - orario: full time (fascia serale). Rif. 77055 Annunci ricevuti in redazione: Tel. 0131 811322 Fax. 0131 821427 ilpopolo@libero.it Affittasi a Ceriale bilocale, 200 metri dal mare, tv, lavatrice, comodo supermercato
nelle vicinanze. Mese di aprile euro 550, maggio 500, luglio, agosto e settembre euro 800, tutto compreso. Tel. 340/3218609 oppure 0131/814392. Signora italiana con esperienza pluriennale offresi come assistenza anziani donna di pulizie, baby sitter, stiratrice nella città di Tortona o zone limitrofe raggiungibili con i mezzi pubblici. Esperienza pluriennale anche come commessa in negozi di alimentari. T. 340.3629924 Trentaseienne italiana con esperienza cerca lavoro come assistenza donne anziane a ore. Disponibile solo al mattino, zona Stazzano, Serravalle e Arquata. Massima serietà. Tel. 328/0191202.
stiche, stiro, assistenza anziani, compiti e studio bambini, preferibilmente in Voghera e part time o anche solo per alcuni giorni la settimana. Diploma magistrale, attestato A.S.A. ed esperienza nelle mansioni sopracitate. Astenersi perditempo. 340/6728742 o 0383/61974. Ragazza cerca lavoro come addetta alle pulizie. T. 3338654345. Diplomato in agraria cerca lavoro in qualsiasi settore. Disponibilità immediata, automunito, serio e volenteroso. Cell. 333/4475389. Cerco lavoro come badante e per assistenza notturna, per le pulizie e come pasticcera. T. 393/7132197.
Ragazza cerca lavoro come impiegata amministrativa, esperienza biennale, ottimo uso del pc. T. 333/8654345.
Vendo appartamento a Pontecurone, mq. 63, in nuovo condominio, in centro, con finiture di pregio. Prezzo interessante. T. 339/8251808.
Signora con patentino OSS con 10 anni di esperienza offresi come badante notte e/o giorno, pulizie domestiche, baby sitter. C. 339/6066503.
Cerco lavoro come autista di camion (Pat. B, C, D, E, CQC). Esperienza pluridecennale. T. 3299548370.
Vendo quadri di puzzle. Chiamare 331/19572267 o 339/6066503. Cerco lavoro a ore, al mattino, per pulizie in città di Tortona. T. 388/1635401. Ventenne cerca lavoro come barista, commessa con esperienza o come impiegata. Diploma di perito turistico. Cell. 3469524178. Cerco lavoro come magazziniere e come operaio generico. T. 3454449061. Italiana, affidabile, massima serietà, no fumatrice offresi per mansioni dome-
Cerco lavoro come educatore. T. 338/2713753 Cerco lavoro come autista, magazziniere. In possesso di Patente B, C, E. T. 3277140629 Cerco lavoro come badante e per fare pulizie domestiche. T. 3208919783 Cerco lavoro come baby sitter ed educatrice. T. 3334324666. Signora italiana massima serietà, no fumatrice, offresi per assistenza anziani a ore, notturna e servizio stiro in Voghera. T. 331/3245092.
Cerchi un lavoro? Una casa nuova o un alloggio in affitto? Devi vendere la macchina, la moto o il cellulare usato? Scrivi il tuo annuncio economico gratuito utilizzando il tagliando qui allegato e spediscilo a:
Piazzetta De Amicis, 1 - 15057 TORTONA (AL) I privati che intendono far pubblicare annunci economici gratuiti devono compilare il tagliando completandolo con nome e cognome, indirizzo e recapito telefonico e spedirlo (anche via fax, ma non via mail) a “Il Popolo”, corredato di fotocopia di un documento d’identità. Verranno pubblicati gli annunci (per un massimo di 4 settimane rinnovabili) che perverranno in redazione entro le ore 12 del venerdì precedente l’uscita del giornale. La Direzione del giornale conta sulla massima serietà degli inserzionisti e si riserva la facoltà della pubblicazione.
Nome e Cognome: Indirizzo:
✃
RIF. N° 1552 Estetista Luogo di lavoro: Salice Terme. Si offre: C.C.N.L. Turismo e Commercio, assunzione a tempo determinato x 4 mesi con possibile proroga, a tempo parziale. Si richiede: indispensabile esperienza di 2/3 anni nella figura professionale e anche in massaggi estetici e terapeutici, buona conoscenza informatica, preferibilmente con diploma istruttore fitness, diploma di estetista, attestati di massoterapie, patente B, automunita. Offerta valida fino al: 30.04.2012.
Azienda privata sede Tortona cerca 2 meccanici motoristi di camion/mezzi pesanti con età compresa tra i 25 e i 50 anni, con esperienza pluriennale nel riparare, smontare e sostituire parti e ricambi su camion. Patente B e auto. Orario di lavoro fulltime. Contratto a tempo determinato 12 mesi con prospettiva di trasformazione a tempo indeterminato. Rif. 74548
precedente esperienza, anche minima, nella stessa mansione. Patente B e auto. Orario di lavoro part-time 4 ore al giorno compreso il sabato. Contratto a tempo determinato 3 mesi. Rif. 76236
Numero telefonico:
Giovedì 19 aprile 2012
SOCIETA’ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE DAL 1896
PAOLO SIMONE CALDIROLA Agenzia Generale di Tortona Largo Carabinieri d’Italia 15057 TORTONA (AL) Tel. 0131861175 Trasformiamo il futuro in un orizzonte di obiettivi e sicurezze
IL POPOLO
D
ERTONINO
CASTELNUOVO - VAL GRUE -
SS. MESSE FESTIVE Cattedrale (tel. 861360): ore 8-910.30-12-18 (prefestiva ore 18); S. Maria Canale (tel. 863570): ore 11.00-18,30 (prefestiva ore 18); S. Matteo (tel. 861392): ore 8.30-10.30-11.30-17.30 (prefestiva ore 17.30); S. Giacomo (tel. 861025): ore 8-10-11 (prefestiva ore 17.30); S. Michele (tel. 861373): ore 8-9-10.30-18 (prefestiva ore 18); Sacro Cuore (tel. 820495): ore 8.30-11.00-18.00 (prefestiva ore 18.00); Madonna della Guardia (tel. 862187): ore 8-9-1011-17-18 (prefestiva ore 17); Cappuccini (tel. 861166): ore 18 (prefestiva ore 18); Oratorio S. Carlo (tel. 861392): ore 8.30
(sabato); Oratorio S. Rocco (tel. 863164): ore 17 (prefestiva); Ospedale (tel. 865563) ore 18; Rinarolo (tel. 861392) ore 9. Farmacie di turno aperte dal 19 al 25 aprile 2012 Giovedì 19 aprile: Centrale, Via Emilia 163 - (tel. 0131 861403) Venerdì 20: Comunale 2, Centro Commerciale Oasi - (tel. 0131 861264) Sabato 21: Zerba, Via Emilia 220 - (tel. 0131 861939) Domenica 22: Zerba, Via Emilia 220 - (tel. 0131 861939)
Anche il molinese Renato Balduzzi, ministro della salute, presente alla preghiera
Molino dei Torti ha accolto la Madonna
MOLINO DEI TORTI La Madonna Pellegrina di Lourdes è giunta a Molino dei Torti nella mattinata di martedì, 10 aprile accolta da molti fedeli, dai bambini e ragazzi del catechismo con le rispettive catechiste, da rappresentanti dell’Oftal diocesana, della Croce Rossa e della Protezione Civile “Bassa Valle Scrivia”, nonchè dalle Autorità civili. Ha presieduto il “Rito dell’accoglienza” il molinese Padre Gabriele Semino, gesuita, arrivato da Cagliari, dove risiede per conto della Compagnia di Gesù, per testimoniare la Sua chiamata a lavorare nella Vigna del Signore. Toccante l’omaggio di fiori bianchi, segno di purezza e di candore, dei bambini alla Vergine Maria e la lettera di benvenuto letta da un ragazzo. Alle ore 18 S. Messa animata dalla Corale “Nascimbene”, guidata egregiamente dal M.° Maria Rita Marchesotti e con la presenza del molinese Renato
Balduzzi, Ministro della Salute, delle Autorità civili di Molino e Alzano e delle locali Associazioni di Volontariato. Mercoledì 11 aprile Santa Messa alle ore 9.30, presenti i bambini della scuola primaria con le insegnanti e numerosi fedeli, nonostante il cattivo tempo. Durante l’omelia Padre Gabriele ha messo in rela-
zione la “nostra” Madonna Pellegrina con la Madonna di Bonaria, protettrice della Sardegna, citando episodi semplici, ma significativi. Lo stesso argomento era stato affrontato, in modo più approfondito, nell’omelia della S. Messa del giorno precedente: la fede, unita alla speranza, deve accompagnare il cammino terreno di ognuno di noi,
aiutati da Maria, che è l’anello di congiunzione fra noi ed il Figlio Suo, Gesù. Padre Gabriele ha guidato anche l’Adorazione Eucaristica delle ore 15, le cui riflessioni erano tratte dall’enciclica “Ecclesia de Eucaristia” del Beato Giovanni Paolo II. Il Gruppo Corale guidato dal M.° Pipero ha scandito la recita, da parte del Gruppo di Preghiera, delle cinque decine dei Misteri Gloriosi del Rosario Vocazionale alle ore 19. E’ seguita la processione “aux flambeaux” per il trasferimento della statua della Madonna dalla nostra Parrocchia a quella di Alzano. Erano presenti il parroco don Costantino Marostegan, il Sindaco con componenti del Consiglio Comunale, cherichetti, bambini e ragazzi del catechismo con le catechiste, giovani, genitori con piccoli in carrozzina o passeggino, adulti, anziani, rappresentanti delle varie associazioni, tutti in fila a pregare e a cantare per le vocazioni. Sono state due giornate di intenso spirito cristiano, che hanno visto tutta la popolazione impegnata a fare del proprio meglio per onorare, nel miglior modo possibile, la Mamma Celeste. “Grazie Maria per questa indimenticabile esperienza che hai regalato alla nostra Comunità (allontanando anche, verso sera, la pioggia!). Ricordaci, o Maria, che dobbiamo continuare a recitare la bella preghiera scritta da Mons. Vescovo a sostegno delle vocazioni religiose e sacerdotali”. e.n.
Lo scrittore pavese ha parlato del suo libro e ha dialogato con i ragazzi
VAL CURONE - VALLE OSSONA Lunedì 23: Zerba, Via Emilia 220 - (tel. 0131 861939); dalle ore 15.30 Destefanis, Via Emilia, 39 - (tel. 0131 862008) Martedì 24: Bidone, Via Emilia 130 - (tel. 0131 861067) Mercoledì 25: Centrale, Via Emilia 163 - (tel. 0131 861403) Edicole aperte domenica 22 aprile 2012 Tanzi, via Emilia; Filippini, via Emilia; Garbarino, c.so Alessandria; Corti, c.so Don Orione; Barbieri, p.zza Milano; Topmar, Corso Pilotti.
La Lotteria di Pasqua a San Sebastiano Curone
SAN SEBASTIANO CURONE - Domenica 15 aprile si è svolta, all’interno della Casa di riposo San Giuseppe in San Sebastiano, la tradizionale lotteria di Pasqua accompagnata, quest’anno, da un momento di festa e animazione da parte dei ragazzi dell’Azione Cattolica del gruppo interparrocchiale di San Sebastiano, che ogni due sabati del mese prestano attività di volontariato accanto agli anziani presenti nella struttura. Il pomeriggio di festa ha conosciuto il suo inizio alle ore 15 con lo spettacolo dei ragazzi che è consistito in quattro parti: un balletto iniziale, un piccolo momento di umorismo attraverso il racconto di barzellette, una rappresentazione del “chicco di grano” che, come si legge nel Vangelo, “morendo porta molto frutto” e, infine, l’inno “Fratelli d’Italia”. Al termine dello spettacolo ha avuto luogo la lotteria con l’estrazione dei vincitori delle uova di Pasqua messe in palio, vinte da alcuni ospiti della Casa di riposo. Ad assistere alla festa, oltre agli anziani e al personale, anche molti parenti dei primi e i genitori dei ragazzi che si sono esibiti. La realizzazione della lotteria è stata resa
possibile grazie alla collaborazione di molte volontarie della comunità parrocchiale di San Sebastiano che hanno prestato servizio durante la giornata. È seguito un momento di rinfresco all’interno del salone principale. Parole di gioia e di soddisfazione sono state espresse da Madre Maria Ortensia Turati, superiora dell’Istituto, rivolte specialmente all’attività dei giovani volontari, sottolineando l’importanza del volontariato e il sempre crescente bisogno di trasmettere l’affetto e i valori cristiani agli anziani ricoverati, accompagnandoli nei momenti di solitudine. La Comunità di San Sebastiano Curone ha una ricca e lunga storia di carità, infatti è una delle prime comunità aperte dallo stesso san Luigi Orione nel 1919. Nel corso degli anni la casa ha ospitato bambini nella scuola materna e molti giovani nel laboratorio di ricamo e di musica. Nel corso del tempo, per venire incontro alle nuove esigenze che diventavano sempre più importanti, è stata adibita a Casa di Riposo in cui, attualmente, sono ospitati circa ottanta anziani. Matteo Coggiola
Concluso il ciclo di incontri a Sale
“Efrem il Cavaliere” di Mino Milani al San Giuseppe Tutti a tavola con l’A.I.C.
TORTONA - Martedì 3 aprile gli alunni delle classi seconde medie dell’Istituto San Giuseppe di Tortona hanno avuto l’irripetibile opportunità di incontrare Mino Milani, autore di “Efrem, il Cavaliere”, libro di
narrativa che hanno letto nel corso dell’anno. Durante l’incontro lo scrittore ha svelato i segreti del suo lavoro e le sue passioni, e ha dato suggerimenti che torneranno sicuramente utili agli alunni.
Mino Milani ha parlato con molta semplicità e freschezza, coinvolgendo molto tutti gli allievi che gli hanno fatto diverse domande. L’autore ha appagato così la loro curiosità spiegando che la storia di “Efrem Il Cavaliere” è ispirata a una vicenda realmente accaduta a un suo caro amico ai tempi del liceo: il compagno era stato costretto a diventare soldato, proprio come accade nella storia che Milani ha ambientato nel medioevo. Lo scrittore ha poi ricordato che leggere non è obbligatorio, ma che è utile, e ha insegnato ai ragazzi che per restare sé stessi nella vita bisogna continuare a combattere: non dobbiamo mai accontentarci, ma pretende-
re sempre di più per migliorare noi stessi e il nostro rapporto con gli altri. Lo scrittore ha concluso il suo intervento con queste parole: “Nella vita bisogna sempre cercare la propria battaglia (ciascuno di noi ne ha una) per poter dire Vittoria!”. Tutti i ragazzi, invitati da lui, hanno fatto la lettera “V” con le mani e scandito in coro insieme a lui: “Vit to - ria!”. Alla fine dell’incontro Mino Milani ha firmato le copie del suo libro. Gli alunni sono molto grati alla professoressa Francesca Cuniolo che ha dato loro l’opportunità di incontrare uno scrittore tanto famoso. Aurora Ziliotto, Federica Matarozzo, Francesca Rovaretti
SALE - Fra le tante iniziative organizzate dall’A.I.C., se ne è da poco conclusa una molto piacevole. Per alcuni mesi, infatti, un gruppo di amiche e amici si è trovato per scambiarsi esperienze gastronomiche nell’accogliente casa di Santina Citarelli e sotto la
sua competente guida hanno imparato a realizzare deliziosi manicaretti. Venerdì 13 aprile si è svolto ultimo incontro, durante il quale la padrona di casa ha fatto sfoggio delle sue abilità offrendo un signorile buffet, ottimo da gustare e bello da vedere.
16
Si svolgerà oggi il penultimo appuntamento al teatro Dellepiane di Tortona
Processo partecipato su ambiente e cultura TORTONA - Oggi, giovedì 19 aprile, alle ore 15, presso l’Università Dellepiane, in via Giuseppe Bonavoglia, si terrà il penultimo incontro dei processi partecipati che sarà incentrato sull’ambiente, il paesaggio e la cultura. Le tematiche approfondite dai numerosi relatori verteranno sulla valorizzazione paesaggistica delle aree urbane ed agricole, sulla salvaguardia e valorizzazione delle aree collinari, sul parco del Castello e Parco dello Scrivia, sul migliore coordinamento delle misure di sviluppo con incidenza sul paesaggio, sulla predisposizione e realizzazione dei progetti volti alla promozione dell’economia, della cultura, del turismo, dell’agricoltura e dell’artigianato del territorio tortonese, anche attraverso la realizzazione di scambi culturali e commerciali con tradizioni di altri territori e sull’organizzazione di eventi sociali e culturali di ogni natura e specie, anche legati alle tradizioni dei territori e al tema della biodi-
versità e della sicurezza alimentare. La conservazione della natura, pur attenta e rivolta alla protezione diretta delle specie o dei siti passa soprattutto attraverso politiche più generali di indirizzo, pianificazione e controllo delle attività umane con riferimento sia agli ecosistemi sia ai settori produttivi. La complessità, vastità e dinamicità dei processi di degrado degli equilibri ecologici impone politiche sostenibili e coerenti. L’Amministrazione Comunale intende salvaguardare gli ambiti territoriali omogenei, la cui identificazione rispecchia il livello di naturalità degli habitat na-
turali e seminaturali in essi ricompresi, finalizzati alla identificazione delle linee fondamentali di assetto del territorio sulla base della considerazione del grado di isolamento e frammentazione degli habitat naturali nell’ottica di ricreare una connettività ecologica. Relatori della giornata saranno Pier Benedetto Mezzapelle, dirigente del Settore Territorio e Ambiente del Comune di Tortona, Margherita Bianco, dirigente del Settore Valutazione di Piani e Programmi della Regione Piemonte, Alberto Maffiotti, direttore dell’Arpa Alessandria, Claudio Cofano, direttore del Di-
partimento Ambiente e Territorio della Provincia di Alessandria, Giuseppe Cinà, professore associato del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio del Politecnico di Torino, Gianmarco Salerno Bellotto, presidente della Commissione locale per il Paesaggio del Comune di Tortona e dei comuni associati, Luisa Iotti, dirigente del settore Servizi alla Persona e alla Comunità del Comune di Tortona, Carlo Arzani, dirigente scolastico degli istituti “G. Marconi” e “D. Carbone” di Tortona. Saranno presenti il sindaco, Massimo Berutti, che ha la delega all’Urbanistica, e Daniele Calore, assessore all’Ambiente. E’ possibile compilare i vari questionari conoscitivi direttamente sul sito del comune www.comune.tortona.al.it, nella pagina dedicata al Processo Partecipato. Il questionario compilato potrà essere inoltrato via mail all’indirizzo urp@comune.tortona.al.it. p.s.
Montacuto ha riscoperto le sue foto d’epoca MONTACUTO - A maggio dello scorso anno nell’ambito della manifestazione “Sunadù - suoni e voci dalla tradizione a oggi” nei locali dell’ex ricovero, ora sede della Pro Loco, erano state esposte interessanti fotografie risalenti da inizio ’900 fino ad alcuni decenni fa. Il successo ottenuto dall’evento ha spinto Pier Luigi Casanova a digitalizzare le immagini per poi presentarle al pubblico nella serata di venerdì 13 aprile. Dopo l’accoglienza del presidente della Pro Loco Silvano Pater-lino, viene fatta memoria del soldato Pasquale Ferrari, classe 1911, deportato nei campi di lavoro di una fabbrica tedesca di ammoniaca insieme a tanti prigionieri dell’est Europa, mediante una documentazione in lingua tedesca scoperta recentemente. Inizia lo scorrere delle immagini con lastre di Riccardo Giani e reportage di autore ignoto sul paese di
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
TORTONA E TORTONESE
pag.
Montacuto con le sue antiche costruzioni tra cui il castello. E’ l’inizio del 1900 e i ritratti che appaiono manifestano uomini in rigida posa, con lunghi baffi e il panciotto, donne con vestiti della festa impreziositi da pizzi, qualcuna con il cappellino alla “Grande Gatsby”, bambini composti, seri, nella foto bella, ricordo di famiglia. A queste si contrappongono le foto dei giorni feriali, momenti di duro lavoro, dove traspare l’orgoglio contadino e una maggior naturalezza davanti alla macchina foto-
grafica. Lì si semina, si ara con i buoi, si trebbia in mezzo alla polvere e al rumore delle prime macchine; tipici sono gli uomini con il sacco di iuta sulla testa per proteggersi nel trasportare la paglia sulle spalle. I bambini guardano con la curiosità e la gioia di vedere i primi motori; questa è la loro tecnologia. Seguono foto di emigrati in sud America, di scolaresche numerose, una sola maestra con più di quaranta alunni dalla cui compostezza trapela la metodologia educativa di quei tempi. Gioiose sono le foto di feste di coscritti con le prime Lambrette, feste da ballo con piffero e fisarmonica, matrimoni dove il vestito da sposa conferisce una luce particolare all’immagine in bianco e nero. Ancora, processioni con la Madonna della Guardia, ai primi tempi portata sulle spalle o sul carro trainato dai buoi, poi sui primi trattori, soldati che hanno
Festa di primavera a Pontecurone PONTECURONE - Domenica 22 aprile si svolgerà, come ormai da tradizione, la 15^ edizione della Festa di Primavera presso il Comune di Pontecurone in Piazza Martiri della libertà. Faranno da contorno alla giornata il mercatino di giochi e giardinaggio, e le bancarelle dedicate alla gastronomia e ai prodotti artigianali. Per l’intera giornata sarà presente un trenino che porterà i più piccoli a visitare le vie principali del paese. È inoltre importante ricordare che, nel pomeriggio, la Pro Loco di Pontecurone sarà presente con la tradizionale frittellata. Durante la manifestazione, la scuola primaria “E. De Amicis” di Pontecurone, coordinata e diretta da Gian Maria Franzin, eseguirà il saggio musicale “A braccia aperte”
partecipato alla prima e alla seconda guerra mondiale, i tanti deceduti per la patria, giovani con i sogni dei vent’anni e gli scarponi con i chiodi. Le immagini sono state gentilmente concesse dagli abitanti di Montacuto e delle frazioni circostanti i quali, presenti in sala, commentano e riconoscono nostalgicamente se stessi o i loro cari. Casanova ha mostrato, infine, le foto dell’iniziativa “Cinque bandiere per cinque montagne”: i monti Carmo, Antola, Giarolo, Ebro e Chiappo su cui sventola la bandiera italiana posta il 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno dell’Unità d’Italia, da Giorgio Pieri in un peregrinare dall’alba al tramonto mediante nove ore continue di cammino. Il locale colmo di persone si anima anche dopo la proiezione in un già collaudato e squisito convivio grazie alla collaborazione tra i residenti. Valeria Sala
IN BREVE SCUOLA / BRIGNANO FRASCATA
I bambini incontrano il lupo I bambini della Scuola dell’Infanzia di S. Sebastiano hanno avuto l’opportunità di vedere tre lupi veri all’interno della mostra “E l’uomo incontrò il lupo...” a Brignano Frascata.
EVENTI / SALE
Lettura da “La storia siamo anche noi” Sarà una commemorazione un po’ diversa dal solito quella che si terrà questa sera, giovedì 19 aprile alle ore 21 nella sala consiliare di Palazzo Manzoni. Il gruppo salese di recitazione della scuola di teatro “I Pochi” di Alessandria propone libere letture tratte dal libro “La storia siamo anche noi” di Piera Cairo e Annabona Cavalli, per ricordare gli avvenimenti della II guerra mondiale vissuti nel paese attraverso le parole dei protagonisti.
AMMINISTRAZIONE / TORTONA Il Sindaco incontra la citadinanza Il Sindaco, Massimo Berutti, e la Giunta incontreranno la cittadinanza e lo faranno in dieci incontri: tre in città e gli altri nelle frazioni. Il primo incontro si terrà domani venerdì 20 aprile a Torre Garofoli, presso il Centro Sportivo. Gli altri saranno giovedì 26 aprile a Bettole di Tortona, presso la SOMS, mercoledì 2 maggio a Rivalta Scrivia, presso la Pro Loco, martedì 8 maggio a Castellar Ponzano, presso la SOMS, giovedì 10 maggio a Mombisaggio - Torre Calderai, presso la SOMS, martedì 15 maggio a Vho, presso la SOMS e giovedì 17 maggio a Passalacqua, presso la Parrocchia. Poi Sindaco e Giunta incontreranno i residenti a San Bernardino giovedì 24 maggio, presso la Sala del Mater Dei, lunedì 28 maggio, nella Parrocchia del Sacro Cuore, i residenti nel quartiere Oasi, mentre toccherà al Centro chiudere queste riunioni, nella serata di giovedì 31 maggio, presso Sala Romita in Comune. Tutti gli incontri si terranno alle 21.
NUOVA RADIO PIEVE / TORTONA Musica celtica Caleidoscopio La narrativa fantastica e la musica celtica saranno i protagonisti dell’appuntamento settimanale sulla frequenza 96,400 e in diretta sul sito www.radiopnr.it. Nel “Caleidoscopio” che andrà in onda alle ore 20,30 di domenica 22 aprile, il conduttore Andrea Bobbio riproporrà “Crann Ull”, ossia “L’albero delle mele”, uno spettacolo ideato da Miranda Scagliotti e registrato dal vivo l’8 novembre 2008 al Teatro Parvum di Alessandria. Interpreti il bravissimo complesso musicale “Crann Ull” di Alessandria e le voci recitanti di Miranda Scagliotti e Andrea Bobbio. L’appuntamento è fissato per domenica oppure per il 22 aprile, sempre alle ore 20,30.
ASSOCIAZIONE DONATORI SANGUE
ON. FUNEBRI ORGANIZZAZIONE
LA SICUREZZA DEL SANGUE COMINCIA DA ME
SANGUE DONATO VITE SALVATE
Fossati dal 1906
Puoi donare tutti i giorni presso il insieme per cantare l’amicizia. In caso di maltempo il saggio della scuola elementare sarà comunque svolto nella giornata del 22 aprile, presso la sala SOAMS in via Roma, mentre l’intera manifestazione sarà rimandata a domenica 29 aprile.
CENTRO TRASFUSIONALE OSPEDALE TORTONA
Via Emilia, 35 - Tortona
dalle ore 8 alle 10 - Tel. 0131-865327
Tel. (0131) 861063
Giovedì 19 aprile 2012 di Ferraresi RESTAURI Daniele e C snc Piazzale Trieste, 23/24 27049 STRADELLA (PV) Tel. e Fax 0385 57067 Cell. 339 8715731 www.paginegialle.it/stilnovorestauri
N
IL POPOLO di SERRAVALLE - ARQUATA -
SS. MESSE FESTIVE: Collegiata (tel. 2112) : ore 11 – 12 – 17 (prefestiva ore 17) S. Andrea: ore 10 - S. Nicolò (tel. 78270): ore 8.30 – 10.30 – 11.30 – 18 (prefestiva ore 18); S. Pietro (tel. 2526): ore 10 – 11.30 – 18.15 (prefestiva ore 18.15); Centro S. Rita (tel. 71592): ore 9; Barbellotta ore 11; Cristo Risorto (Quartiere G3): ore 9.30; Sacro Cuore (tel. 78685): ore 8 - 11 - 17 (prefestiva 17; inv. 16.30); Parrocchia della Pieve (tel. 2261): ore 9.30 – 11 – 17 (prefestiva ore 17); S. Antonio (tel. 2774): ore 8 – 10 – 11 – 17.30 (prefestiva ore 17.30); Chiesa del Cimitero: ore 8,45; Viale Cichero: ore 9.30;
VAL
Merella: prefestiva ore 16 (tel. 329966); Ospedale (tel. 33211): prefestiva ore 18; La Maddalena: prefestiva ore 17; Chiesa di Don Bosco (tel. 01432892): ore 9. Farmacie di turno aperte dal 19 al 25 aprile 2012 Giovedì 19 aprile: Cristiani, Via IV Novembre, 13 - (tel. 0143 2321) Venerdì 20: Ex Ospedale, Viale Saffi, 50 - (tel. 0143 2994) Sabato 21: Bajardi, Via Girardengo, 50 - (tel. 0143 2216) Domenica 22: Comunale, Via Verdi, 113 - (tel. 0143 76255)
OVI
BORBERA - OLTREGIOGO
Lunedì 23: Valletta, Via Garibaldi, 1 - (tel. 0143 2331) Martedì 24: Giara, Via Girardengo, 13 - (tel. 0143 2017) Mercoledì 25: Moderna, Via Papa Giovanni XXIII, 3-5 (tel. 0143 2166) Edicole aperte domenica 22 aprile 2012 Mandirola, Corso Marenco; Zina, Viale Saffi; Massone, Piazza XX Settembre; Arecco, Via Amendola; Fanin, Via Papa Giovanni XXIII; Ponte, Piazza Repubblica; Scarsi, Viale Chichero; Rebora, Via Casteldragone; Magenta, via Marconi; Ferrarese, via Verdi.
La Biblioteca di Serravalle proietta il documentario per il Giorno della Terra Promosse dal Comune di Novi
“Home” il film per salvare il pianeta Nuove borse di studio SERRAVALLE SCRIVIA - In occasione dell’“Earth Day”, la Giornata Mondiale della Terra, la Biblioteca di Serravalle Scrivia organizza un’importante serie di iniziative che si terranno per una intera settimana a partire da lunedì 23 aprile fino a venerdì 27, per sensibilizzare sui pericoli dell’inquinamento ambientale e del cambiamento climatico. L’evento più importante sarà la collaborazione con l’associazione francese “Good Planet” del regista Yann Arthus-Bertrand per la diffusione del suo film documentario “Home”. Si tratta di “un film per salvare il nostro pianeta” un ambizioso progetto di Luc Besson sostenuto dal gruppo Pinault e girato da Yann Arthus-Bertrand, un fotografo di fama internazionale specializzato nella fotografia aerea. Il film dura 90 minuti ed è concepito come messaggio universale, uscito contemporaneamente in 87 paesi, Italia inclusa, il 5 giugno 2009, la giornata mondiale dell’ambiente stabilita dall’Onu. Sono stati visitati 54 paesi e 120 località, il set è durato 217 giorni con 500 ore di girato. Il documento è stato concepito per essere diffuso il più possibile e con ogni mezzo. La proiezione di “Home” si terrà la sera di lunedì 23 aprile alle 21, per tutta la cittadinanza, con commento di Benito Ciarlo. A causa della natura specifica del progetto legato a “Home”, che è quella di diffonderlo il più possibile in tutto il mondo e tra tutte le fasce di età, la Biblioteca “Roberto Allegri” ha deciso di organizzare anche una serie di proiezioni mattutine pensate appositamente per le scuole. Per tutta la settimana, precisamente nelle mattinate del 23, 24, 26 e 27 aprile, saranno programmate due proiezioni giornaliere, alle 8.45 e alle 10.30, per permettere a quanti più ragazzi di vedere il film. Le proiezioni mattutine sono riservate unicamente alle scuole e sono fruibili solo su prenotazione. Anche e soprattutto queste proiezioni saranno introdotte da Benito Ciarlo che spie-
gherà ai ragazzi i contenuti del film e l’importanza delle tematiche trattate. “La Biblioteca Comunale di Serravalle Scrivia - ha detto la direttrice Pierangela Eliogabalo - si è messa in contatto con l’associazione Goodplanet, che promuove la diffusione di Home, ottenendo una collaborazione entusiasta e straordinaria. Ci hanno inviato gratuitamente il film e diverso materiale legato al progetto e hanno dato visibilità mondiale alla nostra iniziativa sul loro sito (www.homethemovie.org/calendrier), inserendoci nell’ambito di ben più importanti eventi a livello mondiale come le proiezioni organizzate dall’Università dell’Idaho, la conferenze che si svolgono a Rhode Island, in Georgia e in Australia nello stesso periodo. Tra l’altro attualmente l’Italia, con la proiezioni di Serravalle e quelle di Gavirate ed Ermocolle, è l’unica nazione europea a proiettare il film in questa stagione pri-
maverile. Per quanto ci riguarda siamo stati sempre interessati alle tematiche ambientali come lo dimostra la nostra nutrita bibliografia specifica cui sarà dedicato uno scaffale apposito durante questo periodo. Abbiamo soprattutto voluto offrire molto spazio, una settimana ma anche di più se sarà necessario, all’organizzazione di apposite proiezioni dedicate alle scuole di Serravalle e delle località vicine, per sensibilizzare il più possibile le nuove generazioni. Vogliamo offrire la nostra disponibilità anche ad altre iniziative per far conoscere il più possibile le tematiche legate all’ecologia e le molte soluzioni per adottare stili di vita e comportamenti che salvaguardino l’ambiente”. Per tutto il periodo la Biblioteca di Serravalle allestirà una speciale sezione di libri dedicati alle tematiche ambientali e all’ecologia. La Biblioteca dedica da anni particolare cura nella scelta
di testi sulle tematiche ambientali, di cui possiede una ampia e aggiornatissima collezione. Sono disponibili presso di essa anche diverse riviste dedicate a questo argomento. Per i bambini e i ragazzi delle scuole verrà curata anche una interessante selezione di opuscoli e brochure informativi. Il Giorno della Terra, in inglese Earth Day, è il nome usato per indicare la festività dedicata all’ambiente e alla salvaguardia del pianeta Terra che si celebra il 22 aprile di ciascun anno. La festività è riconosciuta da ben 192 nazioni e viene celebrata da quasi mezzo miliardo di persone. Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra è divenuta nel tempo un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Tutti, a prescindere dall’etnia, dal sesso o in che parte del mondo vivano, hanno il diritto morale a un ambiente sano, equilibrato e sostenibile. L’Earth Day, il giorno della Terra, si basa saldamente su questo principio. L’Earth Day 2009 ha segnato l’inizio di una grande campagna di sensibilizzazione denominata dagli organizzatori “Green Generation Campaign” i cui punti principali sono la ricerca di un futuro basato sulle energie rinnovabili, che ponga fine alla comune dipendenza dai combustibili fossili, incluso il carbone e la creazione di una “economia verde” che tolga la gente dalla povertà con la creazione di milioni di “posti di lavoro verdi” e trasformi anche il sistema educativo globale in un sistema educativo “verde”. Per informazioni è possibile rivolgersi al personale della Biblioteca oppure scrivere a: biblioteca@comune.serravalle-scrivia.al.it.
NOVI LIGURE - Il Comune di Novi Ligure sta provvedendo a raccogliere le domande per le borse di studio e i contributi per i libri di testo. La presentazione va eseguita entro le ore 12 del 31 maggio, utilizzando gli appositi moduli disponibili presso l’Ufficio Pubblica Istruzione “Sportello del Cittadino”, oppure, presso le segreterie delle Scuole e scaricabili sul sito istituzionale del Comune. Al momento della domanda occorre presentare: attestazione concernente il reddito ISEE del nucleo familiare in corso di validità; documentazione relativa alle spese sostenute; codice IBAN conto corrente bancario o postale per l’accreditamento dell’assegno di studio regionale. Le agevolazioni, che interessano gli alunni della scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado, sono le seguenti: “Borse di studio”, anno scolastico 2011/2012, per gli alunni che frequentano la scuola primaria e secondaria di 1° grado statale e paritaria. I requisiti devono essere: nucleo familiare con reddi-
to ISEE fino a 10.632,94 euro. “Libri di testo”, anno scolastico 2012/2013, per gli alunni della scuola secondaria di 1° e 2° grado statale, paritaria, non statale e dei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale delle istituzioni formative accreditate dalla Regione - obbligo di istruzione. I requisiti sono: nucleo familiare con reddito ISEE fino a 10.632,94 euro. “Assegno di studio”, anno scolastico 2011/2012, per gli alunni della scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado statale e paritaria e dei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale delle istituzioni formative accreditate dalla Regione - obbligo di istruzione. Il requisito necessario è: nucleo familiare con reddito ISEE fino a 40.000 euro. Per altre informazioni, è possibile rivolgersi all’Ufficio Pubblica Istruzione, secondo l’orario di ufficio, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12, mentre, il lunedì ed il mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 16.30. Davide Daghino
Giornata per gli animali PASTURANA - Domenica 22 aprile, a Pasturana, si terrà un’esposizione canina di beneficenza, per aiutare cani e gatti senza cure e famiglia, organizzata dall’associazione Animal’s Angels di Novi Ligure con il patrocinio della Provincia di Alessandria. La festa con ingresso gratuito si svolgerà presso il Centro Sportivo Comunale e inizierà alle ore 8 con l’apertura delle iscrizioni dei cani di razza. Quest’anno il titolo della manifestazione è “Il primo della classe”, in riferimento all’importanza che ha la rieducazione di un cane per un’adozione positiva in famiglia. Dopo maltrattamenti o abbandoni gli animali di cui l’associazionenovese si prende cura, non hanno solo bisogno di medicine, visite e operazioni, ma anche di ri-
trovare fiducia nell’essere umano liberandosi di timori e stress. Per questo la novità di quest’anno è la nascita ufficiale della scuola di educazione cinofila “Animal’s Angels. Silvia, Federica e Marta sono le educatrici cinofile, esperte di problematiche di comportamento, pet therapy, ludo-agility (con i bambini) ed educazione dei cuccioli. La giornata ha un programma ricco e prevede un’esposizione con sfilata di cani di razza (anche cuccioli) la mattina e di cani meticci il pomeriggio alle 15. Eccezionali saranno i premi come per il Best In Show, che si terrà dalle ore 17. Al primo classificato addirittura una vacanza per 5 persone offerta da Pizza SuperPiù di Novi Ligure. Le zone di gara sono coperte in caso di maltempo.
18
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
NOVI E NOVESE
pag.
L’operazione all’Ospedale di Novi dopo la morte di un donatore dell’AIDO
Importante prelievo di organi al San Giacomo
Piero Lume con la moglie Ada
NOVI LIGURE - E’ la seconda volta nell’arco di due mesi che le equipes della speranza partono dall’Ospedale Molinette di Torino alla volta dell’ospedale San Giacomo di Novi. Un piccolo miracolo che si compie quando si accerta l’idoneità di un donatore ed i familiari, o il donatore stesso come in questo caso, esprimono l’assenso al prelievo degli organi dopo la morte cerebrale. Un gesto di estrema generosità che il paziente, Piero Lume, deceduto all’ospedale di Novi aveva già espresso chiaramente in vita attraverso l’iscrizione all’AIDO e
che i familiari hanno esaudito condividendo la stessa sensibilità verso l’importante tema della donazione organi. Giunto in coma il 28 marzo scorso per un trauma cranico riportato a seguito di una caduta in bicicletta, lo sfortunato paziente è stato subito ricoverato in Rianimazione e dopo il decesso, martedì 10 aprile, si sono attivate le procedure previste in questi casi. Alle 10.30 del mattino, trascorso il periodo di osservazione affidato a sanitari e tecnici di Anestesia e Rianimazione, Neurologia e Direzione Sanitaria, al nosocomio cittadino sono arrivate
da Torino tre equipe specializzate nei prelievi d’organo. Gli specialisti del Centro Trapianti delle Molinette diretto dal professor Salizzoni, coadiuvati da anestesisti, oculista e personale infermieristico del blocco operatorio novese, hanno proceduto al prelievo di fegato, reni, cute e cornee. Gli organi prelevati sono già stati trapiantati con successo a pazienti che erano in lista d’attesa e che oggi, grazie alla sensibilità dimostrata, hanno riacquistato la speranza di vivere. Ai familiari va un pensiero di gratitudine e vicinanza da parte degli operatori sanitari novesi impegnati nel diffondere la cultura della solidarietà, nella certezza che il dolore per la perdita subita sarà almeno in parte alleviato dalla consapevolezza di aver offerto una nuova opportunità di vita a tante persone sofferenti. Vale la pena di ricordare che il Piemonte è la regione che nel 2011 ha riscontrato i migliori risultati d’Italia sulle donazioni con 26 donatori per milione di abitanti ed un consenso delle famiglie che si è attestato al 68 per cento. Chi lo desidera può esprimere la propria volontà sulla donazione organi anche
presso gli Uffici Relazioni con il Pubblico (URP) dell’ASL aperti in ogni ospedale, presentando un documento di identità, gli operatori effettueranno la registrazione della dichiarazione di volontà direttamente sul Sistema Informativo Trapianti. Anche la presidente dell’Aido Gruppo Frederick di Novi Ligure Isabella Sommo è intervenuta sottolineando come “tutta la generosa famiglia Lume sia iscritta all’A.I.D.O. e Piero in particolare da ben trent’anni” e ha aggiunto che “il dire “Sì” alla donazione, oltre a dare un alto valore etico a questo lutto ha donato alla famiglia la serenità di aver dato un significato alla perdita del loro caro. Ogni hanno, in Italia, migliaia di persone sono colpite da gravi malattie agli organi vitali (fegato e cuore): per molte di queste il trapianto rappresenta l’unico rimedio possibile e con questa donazioneè stato realizzato “un grande sogno”, quello della vita, di almeno sette persone e conseguentemene di tutti i loro gruppi famigliari”. Anche l’Aido novese è vicina alla famiglia e alla moglie Ada, preziosa volontaria dell’associazione.
Lavori in corso sulle strade di Castelletto d’Orba CASTELLETTO D’ORBA - Tempo permettendo, prendono il via in questi giorni a Castelletto d’Orba importanti lavori di asfaltatura e messa in sicurezza delle strade comunali. Tra gli interventi programmati dall’amministrazione comunale vi sono il completo rifacimento della Strada Mereta, che collega la frazione dei CrebiniCazzuli alla strada per la Bicocca-Piana del Gazzolo, un nuovo manto stradale in borgata Gallaretta e numerosi ripristini d’asfalto in vicoli del centro, in borgata Passaronda, in borgata Ravino e a Campo della Lepre, al confine con il comune di Capriata d’Orba. Verranno inoltre sostituite le barriere di sicurezza in alcuni tratti della strada comunale per Crivella - Ravino. La gara d’appalto è stata vinta dall’impresa Val d’Orba di Silvano d’Orba, con un ribasso del 5,6%.
In questi giorni, poi, sono in via di ultimazione importanti lavori del Consorzio Acque Reflue Valle Orba, con la realizzazione del collegamento della borgata Bozzolina al collettore fognario principale e l’eliminazione della fossa ihmoff. Con l’occasione è stata anche sostituita la vecchia conduttura della rete dell’acquedotto che serviva sempre la borgata Bozzolina.
“In tempi difficili abbiamo voluto dare una risposta positiva alle segnalazioni e alle richieste che ci arrivavano da molti cittadini - spiega il Sindaco, Federico Fornaro (nella foto) - e al tempo stesso fornire un piccolo contributo all’economia locale. I lavori (per 150.000 euro circa) sono finanziati con un mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti. Di particolare rilievo è anche l’intervento realizzato dal Consorzio Depurazione (in accordo con il Comune) perché verrà resa ancor più sicura da possibili inquinamenti umani tutta l’area delle fonti di S. Rocco 1 e 2 e l’habitat naturale del gambero di fiume castellettese. Uno sforzo economico e di attenzione verso l’ambiente, coerente con l’impegno di questa amministrazione a valorizzare, nonostante la grave crisi delle Terme di Fonti Feja SpA, il bene prezioso delle nostre acque”.
Riparte la Scuola di ciclismo novese NOVI LIGURE - Riparte la Scuola di ciclismo dei Campionissimi a Novi Ligure. Dal 25 al 30 giugno e dal 26 agosto al 1° settembre, questa interessante iniziativa sportiva, indirizzata a ragazzi e ragazze dai 8 ai 11 anni che praticano già ciclismo o che si avvicinano per la prima volta a questo sport, vivrà sette intense giornate tra sport e divertimento. Come l’anno scorso, il “campus” sarà allestito nella struttura polifunzionale di ACOS e Gestione Acqua Spa, nell’area impianti di Bettole in strada Cassano, dove si svolgeranno il pernottamento e le attività di
mensa, intrattenimento e svago. Sono previste giornate di allenamento, test di abilità in bicicletta, esercizi di muscolazione e stretching e altre attività. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Novi, in collaborazione con la Società Ciclistica Novese Fausto Coppi Tre Colli e Progetto Ciclismo.
Le iscrizioni vanno fatte entro il 14 maggio; Le quote di partecipazione sono due e prevedono: un raduno con pernottamento a 350 euro e un raduno senza pernottamento a 180 euro. I ragazzi che negli anni precedenti hanno partecipato all’iniziativa hanno potuto visitare il Museo dei Campionissimi, parco castello, oltre naturalmente alle varie attività preminenti dedicate al ciclismo. Per informazioni e iscrizioni, si può contattare l’Ufficio Turismo nella persona di Tiziana Traverso (tel. 0143.772259) oppure inviare una mail a: turismo@comune.noviligure.al.it Vittorio Daghino
IN BREVE SCUOLA / VIGNOLE BORBERA
Contributi all’Istituto Comprensivo La Regione Piemonte nel mese di marzo ha impegnato 42.478,62 euro per il programma di contributi alle autonomie scolastiche per la realizzazione di interventi finalizzati all’integrazione e al potenziamento dei servizi di istruzione in provincia di Alessandria. Tra i cinque istituti alessandrini che sono stati ammessi a contributo vi è anche l’Istituto Comprensivo di Vignole Borbera (7.564,69 euro). Sono contributi di estrema importanza per le scuole, che serviranno per l’incremento del tempo scuola, lo sdoppiamento di pluriclassi numerose, il sostegno all’handicap e l’incremento del personale ATA.
ASSOCIAZIONI / NOVI LIGURE Il Rotary presenta “Acqua per sempre” Sabato, 21 aprile, alle ore 10, presso il Liceo Amaldi si terrà la presentazione e la premiazione del progetto educativo - didattico, promosso dal Rotary Club di Novi, “Acqua per sempre 3 - Anche tu puoi fare molto per rispettare l’acqua” che sarà un’importante occasione di incontro e di formazione, grazie all’impegno congiunto dei bambini e dei docenti delle scuole primarie, per comprendere che l’acqua è un bene imprescindibile per la vita.
CULTURA / CASTELLETTO D’ORBA Il Cappellano dei partigiani In occasione della ricorrenza del 67° anniversario della Liberazione, l’amministrazione comunale di Castelletto d’Orba, in collaborazione con l’associazione Memoria della Benedicta e la locale sezione dell’ANPI, organizza lunedì 23 aprile alle ore 21 presso il Centro Incontri in piazza Marconi, la presentazione del film documentario sul Cappellano della Divisione Mingo “Il Cappellano dei Partigiani (Don Berto)”. Alla serata saranno presenti Andrea Foco, Presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta, Gian Piero Armano e il regista Maurizio Orlandi, autori del documentario e il partigiano Mario Ghiglione, nome di battaglia “Aria”. Coordinerà il sindaco di Castelletto, Federico Fornaro.
EVENTI / BORGHETTO BORBERA
Successo per la commedia dialettale Sabato 14 e domenica 15 aprile, presso l’Auditorium Fieristico di Borghetto Borbera, la locale Compagnia dialettale “A. Arrighetti”, ha messo in scena la commedia “ Ogni frutu a so stagion” che ha ottenuto un grande successo.
AADLER
DITT
di
PALLHUBER GUNTHER
Specializzata in impianti elettrostatici allontanamento volatili su facciate - tetti - canali - celle campanarie Mantiene intatta l’immagine esterna dell’edificio. Non provoca alcun danno ai volatili L’installazione dell’impianto verrà fatta dopo un’accurata pulizia e disinfestazione
uono Si eseguoghi soprall entivi e prev iti gratu
Chiesa SS. Nabore e Felice di Stradella protetta dal nostro impianto
VIA DEL CROCEFISSO 8 - 20011 CORBETTA (MI) Tel. 02 9777314 - Cell. 338 4068343 Fax 0362901231- INTERNET: www.dittaadler.it E-MAIL: mail@dittaadler.it
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
pag.
TORTONESE E NOVESE
19
La mamma di don Romeo Gardella
Eleonora Bombino e Cosimo Fusco domani sera nel teatro novese
“T’arricordi Gabriella Ferri?” al Giacometti I funerali di Irene Garbarino NOVI LIGURE - Domani sera, venerdì 20 aprile, al Giacometti, nell’ambito della rassegna Tealtro, andrà in scena lo spettacolo “Che t’arricordi Gabriella Ferri?”, scritto e interpretato da Eleonora Bombino, che divide la scena con Cosimo Fusco, assieme al quale firma anche la regia. Due vite ben distinte si intrecciano, quella di una turista, amante di Roma, e quella di Gabriella Ferri: il racconto di due donne con la colonna sonora delle canzoni dell’artista. Sulla scena, Bombino, che si può paragonare ad una moderna cantastorie, viene accompagnata da Fusco, in uno spettacolo che è nato dall’ammirazione verso una grande artista, che rivive attraverso le sue canzoni. Nata a Roma nel 1942, Maria Gabriella Ferri è stata una cantante italiana di musica leggera, oltre che attrice teatrale. Cresciuta nel quartiere del Testaccio, conosce Luisa De Santis con cui fonda il duo “Luisa e Gabriella”, che si propone di riscoprire il repertorio folk romano. Il duo però ha vita breve, a causa della timidezza di Luisa che non ama cantare in pubblico.
Gabriella continua quindi da sola, incidendo anche un album nel 1966, anno in cui si trova in Canada per la tournée di uno spettacolo teatrale di musica popolare, assieme ad altri esponenti del folk italiano. Dopo gli anni passati a Milano, torna a Roma alla fine del 1966, e approda al Bagaglino di Roma, di cui diventa la cantante ufficia-
le; incide, quindim un 45 giri nel 1968 “E’ scesa ormai la sera”, che non ha un grosso riscontro commerciale, mentre il singolo “Ti regalo gli occhi miei”, raggiunge i vertici delle classifiche in Sudamerica: intraprende così un tour nei paesi sudamericani con strepitoso successo per poi tornare a esibirsi al Bagaglino con Enrico Montesano.
Negli anni ‘70 aumentano le sue apparizioni in televisione: verso la metà degli anni settanta conduce per la televisione anche i varietà “Dove sta Zazà”, “Il Circo delle voci e “Mazzabubù”. Si trasferisce per qualche tempo negli USA, lasciando televisione e cabaret per dedicarsi unicamente alla musica. Rientrata in Italia, incise nel 1987 la sigla del varietà televisivo “Biberon”. Nel 1997 incide l’album “Ritorno al futuro”, dopo il quale si ritira definitivamente dalla scene, anche a causa di ricadute nella grave depressione che la tormentava a fasi alterne da anni. Nel 2004, il 3 aprile, la cantante muore in seguito alla caduta da una finestra della sua casa di Corchiano, nel viterbese. È sepolta nel Cimitero del Verano. Il suo testamento spirituale è rintracciabile nella lunga raccolta di “Canti Di Versi” dove interpreta canzoni sue e di autori celebri come Paolo Conte, Luigi Tenco, Ennio Morricone. Nel 2007 la sua canzone “Remedios” è stata impiegata come colonna sonora del film “Saturno contro”. Michela Ferrando
TORRIGLIA - La sera di Pasqua, nella gioia del Cristo Risorto, è tornata alla Casa del Padre Irene Garbarino, vedova Gardella, mamma del parroco della comunità tortonese di San Matteo e della frazione di Vho di Tortona, don Romeo. I funerali sono stati presieduti da mons. Martino Canessa, martedì 10 aprile, nella chiesa parrocchiale di Torriglia, dove la defunta era nata nel novembre del 1923 e dove ha vissuto la sua vita tutta incentrata sui valori cristiani. Madre di due figli, don Romeo e Mauro, Irene ha vissuto un’esistenza improntata sulla solidarietà e sulla disponibilità verso gli altri. Era molto conosciuta in paese, perchè, insieme al marito, gestiva un piccolo supermercato e perchè si era sempre distinta per la sua grande generosità e per il suo altruismo che l’avevano resa benvoluta da tutta la comunità. Chi si rivolgeva a lei sapeva di trovare una figura materna pronta a dispensare una buona parola e un aiuto per far fronte a eventuali necessità. Anche il Vescovo nella sua omelia ha voluto sottolineare la laboriosità e l’impegno di questa
madre di famiglia sempre pronta ad accogliere chiunque avesse bisogno di qualcosa, considerando l’ospitalità come un’azione “sacra” da adempiere ogni giorno. Il suo sorriso e la sua gentilezza, per chi l’ha incontrata, resteranno a lungo nel cuore come ricordo che non sbiadirà. Al termine della liturgia funebre, la salma è stata sepolta nel cimitero torrigliese, nella tomba di famiglia. Le comunità parrocchiali tortonese e vhoese si sono strette attorno al loro amato don Romeo e per ricordare la figura della cara mamma parteciperanno alle Messe che saranno celebrate domenica 6 maggio, una a Tortona alle ore 10 e una nella chiesa di Vho alle 11. Daniela Catalano
La Croce Verde riconferma il presidente A Novi il corso per i proprietari di cani ARQUATA SCRIVIA - Il Direttivo della Pubblica Assistenza Anpas Croce Verde Arquatese, eletto lo scorso 25 marzo, ha rinnovato la fiducia a Mauro Oliveri. Attualmente Oliveri è al suo terzo mandato consecutivo alla presidenza della Croce Verde. “Ringrazio tutti i volontari - ha detto il presidente Oliveri - che con il loro impegno a favore della comunità hanno contribuito, negli anni, a rendere la nostra associazione una consolidata istituzione per Arquata Scrivia nei campi dell’assistenza e del soccorso sanitario.
Nell’ultimo anno la Croce Verde Arquatese ha registrato un incremento dei servizi di oltre il 10 per cento. Inoltre, il Sodalizio ha in programma l’acquisto di una nuova autoambulanza. Auspico di continuare questo percorso di crescita e auguro buon lavoro al nuovo Consiglio”. Il Direttivo, riunitosi nella prima seduta ordinaria, ha assegnato gli incarichi. Presidente è Mauro Oliveri, vicepresidente e tesoriere Nicola Bolettieri, segretario Elena Sabbi, amministrazione del personale Armando Gotta, direttore servizi Luciano Odino, direzione dei
servizi e telesoccorso Federico Bonaventura, direzione dei servizi Elisa Sarzo, responsabile autoparco Massimiliano Galli, responsabile impianto radio, telesoccorso, divise e materiale sanitario Simone Odino, direttore sanitario e Giovanni Bonaventura. La Croce Verde Arquatese nel 2011, grazie ai suoi 122 volontari, due dipendenti e due volontari in servizio civile, ha svolto 2.668 servizi di cui 823 in emergenza 118, oltre ai servizi di assistenza sanitaria a manifestazioni ed eventi con una percorrenza complessiva di 133.200 chilometri.
NOVI LIGURE - Giovedì 12 aprile, alle ore 18, presso la Biblioteca Civica di Novi Ligure ha preso il via il corso per proprietari di cani organizzato dal Comune in collaborazione con l’ASL e l’ARCA novese. Il corso è obbligatorio per legge dal 2009 e finalmente quest’anno dopo la positiva esperienza di Alessandria, Valenza e Tortona, il Comune di Novi è riuscito a dar vita a questo progetto grazie al supporto di numerosi sponsor privati e all’aiuto dei pittori dell’area novese che hanno donato una o più opere e degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado
Giorno dopo giorno le campane Sabbadini ci accompagnano nel nuovo millennio Telai di sostegno campane Automazione campane Orologi da torre Referenze in tutta la Diocesi Consulenze e preventivi gratuiti
S
BBADINI
Via dell’Industria e dell’Artigianato, 442 FONTANELLA (BG) Tel. 0363 907 415 - 0363 996 596
della provincia di Alessandria, che hanno messo a disposizione i lavori realizzati in occasione del tradizionale concorso artistico legato alla Fiera di Santa Caterina 2011. Gli iscritti al corso sono 129 provenienti non solo da Novi, ma anche da paesi limitrofi. Il prossimo incontro che si svolgerà sempre a
C.I.A.T.
Novi in Biblioteca, sarà il 19 aprile alle ore 18. Gli iscritti al corso hanno testimoniato con l’attenta partecipazione la consapevolezza già presente in molti che per essere “buoni” proprietari di cani occorre conoscerne le caratteristiche, ma anche le esigenze e i bisogni. g.t.
15057 TORTONA (AL) Via Guala, 69
DELEGAZIONE DI TORTONA CONSORZIO TRA LE IMPRESE ARTIGIANE TORTONESI S.C.R.L.
ASSISTENZA CONSULENZA E SERVIZI ALLE IMPRESE www.cnatortona.it
e-mail: cnatortona@tin.it
TELEFONO
FAX
0131 819 901
0131 819 912
20
pag. of o, rc uarce g cA o, ihe egg ubr c Ba o, l la r on c d lla el nne , ven to d nto spo i o e o fr la fo onfr ri, r a pr c d to do mi et rzo , il e r a t c ch al S i gl allo do . .. te
O pinioni
BACHECA
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO of o, rc uarce g cA o, ihe egg ubr c Ba o, l la r on c d lla el nne , ven to d nto spo i o e o o fr la f onfr ri, r a pr c d to do mi et rzo , il e r a t c ch al S i gl allo do . .. te
Da leggere
a cura della Redazione
a confronto I dubbi sulla riconversione dell’ex zuccherificio di Casei Gerola Egr. Direttore, la Coldiretti esprime forti dubbi su quella che potrebbe essere la ricaduta economica per la provincia alessandrina se venisse concretizzato il progetto relativo alla trasformazione bioenergetica dell’utilizzo del sorgo da fibra nel comune di Casei Gerola. Ancora una volta, dunque, Casei Gerola: come già accaduto per la centrale Edison e l’impianto Solchem, ossia sul confine con Castelnuovo Scrivia, con la provincia di Alessandria e la regione Piemonte. E, ancora una volta, a pagare il prezzo più alto sarebbero gli imprenditori agricoli ai quali verrebbe sottratto terreno fertile, per costruire una centrale che dovrebbe bruciare sorgo e vegetali. Non si vuole in questo contesto porre l’accento sulle questioni ambientali e se sia dannoso bruciare biomasse, interessa invece essere incisivi ribadendo il fatto che Coldiretti ha sempre partecipato attivamente all’ipotesi di riconversione dell’ex zuccherificio di Casei Gerola, cercando di contribuire fattivamente alla soluzione di un problema che coinvolge molte imprese agricole del territorio. Un lavoro che è durato anni e che ha visto Coldiretti sempre in prima linea per offrire ai produttori locali garanzie concrete, collaborando con accordi di riconversione, che garantissero almeno parte del reddito andato perduto. Al momento però cè solo questa novità, altri terreni chiesti agli agricoltori da immolare alla causa di una nuova centrale! In tutto questo viene da chiedersi come mai in tutta la prima fase dell’accordo, firmato lo scorso 29 dicembre 2011, e poi anche durante gli incontri successivi, non siano stati coinvolti né la Provincia di Alessandria né il Comune di Castelnuovo Scrivia e i Comuni confinanti (Molino dei Torti, Alzano, Guazzora, Pontecurone, Cornale, Bastida de Dossi, Silvano Pietra). Un contesto nel quale non bisogna sottovalutare il fatto che siano state espresse perplessità e pareri discordanti sull’utilizzo del sorgo per produrre energia essendo quest’ultima una pianta molto umida che richiede tempi lunghi per essiccare, per la quale non esistano ancora macchinari adeguati per riuscire a lavorare il prodotto su ampie superfici. Inoltre, la resa economica per gli imprenditori agricoli è decisamente inferiore a quella della patata o del granturco. Dettaglio non trascurabile, il fatto che l’Avvocatura dello Stato e il Tar del Lazio abbiano ipotizzato irregolarità nei confronti di Finbieticola (oggi “Terrae spa”) relativamente alla gestione dei fondi pubblici destinati alla riconversione. Se tali ipotesi dovessero trovare conferma Coldiretti non può e non potrà che opporsi ad ogni futura collaborazione con soggetti che con il loro operato hanno ulteriormente penalizzato un comparto già in forte difficoltà. Quindi, per la cautela e la serietà che ha sempre caratterizzato l’impegno sindacale di Coldiretti, nessun accordo di filiera verrà appoggiato sino a che non verrà fatta piena luce sulla vicenda, nel frattempo si continuerà a garantire sostegno agli imprenditori coinvolti nella vicenda affinchè, come sempre, non sia chi vive di agricoltura a dover pagare il prezzo più caro. Coldiretti Alessandria - via mail
Le domande della Camera del Lavoro di Tortona Egr. Direttore, l’aumento annunciato delle tariffe dei servizi a domanda individuale porterà nelle casse comunali di Tortona poco meno di 270 mila euro. A fronte di un disavanzo comunale di circa dieci milioni. Ha senso aumentare le tariffe col rischio che si abbandoni il servizio? E quanto abbiamo detto all’assessore alle politiche sociali e ai dirigenti nell’incontro avuto con loro. La decisione non è ancora definitiva, il tempo per l’approvazione del bilancio è giugno e prossimamente avremo un ulteriore incontro. Continueremo a ripetere le nostre ragioni contrarie agli aumenti delle tariffe dei servizi, così come e nostra contrarietà all’applicazione con le aliquote al massimo dell’IMU. E della necessità di un “nuovo” ISEE e di maggiori controlli sulle dichiarazioni (dedicare il 15% del tempo di lavoro di due addetti come è oggi è privo di significato) e di una concreta lotta all’evasione fiscale anche riorganizzando i servizi comunali. Camera del Lavoro - Tortona Le lettere - dattiloscritte e firmate - non devono superare indicativamente le 20 righe. La redazione si riserva di pubblicare anche lettere più lunghe. Indirizzate la vostra posta a: Il Popolo (Opinioni a confronto), P.tta De Amicis 1 - 15057 Tortona (AL) fax: 0131/821427, mail: ilpopolo@libero.it
L. Dragu G. Picu
R. De Mattei
V. Paglia F. Scaglia
Nel mondo di Karol Wojtyla
Pio IX e la rivoluzione italiana
Paoline
Cantagalli
Piemme
Pp. 152
Pp. 208
Pp. 350
Euro 13,00
Euro 16,00
Euro 17,50
Negli anni Settanta, due giovani rumeni, Lino Dragu e Giorgio Picu, fuggono dalla loro nazione e dal regime comunista di Ceausescu e cercano rifugio nella cattolica Polonia per realizzare il sogno di diventare sacerdoti. A Cracovia incontrano il vescovo, mons. Karol Wojtyla, che li accoglie e li aiuta a raggiungere, dopo molte traversie, l’Italia e a studiare in seminario. Ordinati sacerdoti, don Lino e don Giorgio si incardinano nella diocesi di Civitavecchia, dove esercitano il loro ministero pastorale. Le memorie di questi due sacerdoti aprono una finestra su uno spaccato di storia dell’Est europeo nei decenni della cosiddetta “guerra fredda”, per far emergere non soltanto le loro vicende personali, ma anche la grande figura dell’“amico” Giovanni Paolo II, che hanno successivamente ritrovato a Roma come pastore della Chiesa cattolica. Un debito di riconoscenza al Papa Beato, per testimoniare una santità che si è fatta partecipazione e solidarietà allo scopo di favorire la realizzazione del loro sogno. La curatrice, Laura Badaracchi, è giornalista free lance.
Gli eventi religiosi e politici degli ultimi decenni ripropongono il magistero e la teologia della storia di Giovanni Maria Mastai Ferretti (1792-1878), eletto nel 1846 col nome di Pio IX e beatificato il 3 settembre 2000. Protagonista del pontificato più lungo della storia, Pio IX visse le vicende decisive per la formazione dello Stato unitario italiano, al termine delle quali si ritrovò spodestato dai suoi territori e relegato in Vaticano. L’autore ricostruisce sul piano storico lo scontro tra Pio IX e la Rivoluzione italiana soffermandosi soprattutto su tre atti supremi del suo Magistero: la definizione del-l’Immacolata (1854), il Sillabo (1864) e il Concilio Vaticano I (1869-70). Racconta anche come il suo pontificato sia stato segnato da una serie di rilevanti riforme politiche, sociali e amministrative. Questo libro vuole sfatare il luogo comune che Pio IX fosse nemico della modernità e dell’Unità d’Italia. La grande attualità del pensiero e della teologia di un Papa che ha tracciato un percorso sicuro per comprendere il ruolo della Chiesa in uno stato laico.
Salute oggi Senza rendercene conto, giochiamo tutti e sempre in diverse situazioni: si gioca con la fantasia, con le parole, a volte con i sentimenti; giochiamo per provocare, per scaricare lo stress o sfidando gli altri, oppure per vizio. Quindi, il nostro modo di scegliere e affrontare un gioco, dipende da differenti motivazioni che derivano ovviamente dal carattere, dalle abitudini familiari, dall’educazione, il titolo di studio e, non ultimo, dall’autostima. Agli italiani piace giocare e i dati lo confermano; tentare la fortuna è una sfida che generalmente attira tutti ma, nelle persone più fragili, la passione per il gioco può trasformarsi in vizio, e il vizio in ossessione, quindi in una vera e propria dipendenza patologica. Infatti, tutte le emozioni forti, compreso il gioco d’azzardo, provocano nel sistema nervoso centrale
Cercando Gesù
“Abbiamo deciso di riflettere su quanto resti oggi degli insegnamenti di Gesù, della sua indignazione, della sua carità, del suo sacrificio e abbiamo immaginato che il dialogo avesse maggiore senso se collocato fisicamente nei luoghi della Passione. A Gerusalemme, appunto. Il nostro percorso, rispettoso e commosso nel calpestare i luoghi dove lui predicò, sarà un vero pellegrinaggio verso un sogno, quello di Gesù”: inizia così il nuovo viaggio, in cui i due autori, come già avevano fatto in un libro precedente si scambiano stimoli e idee, in una conversazione serrata e appassionante che esplora l’essenza stessa della figura di Gesù e la necessità di una nuova alleanza con l’uomo. Nel percorrere le stazioni della Passione il discorso si volge ai temi che riguardano da vicino il mondo di oggi. Dalla basilica del Santo Sepolcro, al convento della Flagellazione luogo iniziale della Via Dolorosa, si snoda all’incontrario un dialogo intenso tra un credente e un uomo di Chiesa, dove si auspica la nuova alleanza tra Gesù e l’uomo nello spirito dell’Arca di Noè, vero esempio di coesistenza universale.
a cura di Laura Notti
Quando giocare è pericoloso
il rilascio di noradrenalina, una sostanza che crea dipendenza. Così, la dipendenza dal gioco, sviluppata dalla nostra società in questi ultimi vent’anni, e classificata fra le dipendenze cosiddette “non chimiche”, assume tutte le caratteristiche della personalità e del comportamento dell’alcolista o del tossicodipendente. Secondo gli esperti, l’identikit del giocatore accanito è fondamentalmente una persona insicura, incapace di accettare e superare le frustrazioni, un autolesionista che sviluppa una sorta di illusione di poter gestire la sorte. Riconosciuto come disturbo psichiatrico, il gioco d’azzardo presenta quindi una sintomatologia specifica che rientra nel totale coinvolgimento nel gioco, con manifestazioni di irritabilità e nervosismo, bisogno di giocare somme di denaro sempre più alte, fino ad arri-
vare, nella fase avanzata, a fare debiti o compiere azioni illegali. In questo tunnel, apparentemente senza sbocchi, si perdono per strada le relazioni sociali, si allontanano e compromettono quelle familiari, si mente e ci si giustifica fino, spesso, a perdere anche il posto di lavoro. In questi ultimi anni, lo sviluppo di tecnologie ha cambiato il modo di giocare, trasferendolo dal tavolo da gioco al videopoker, al bingo, alla slot machine o al gioco on-line, ma incrementando pure i gratta e vinci e le uscite settimanali del superenalotto. Questo nuovo modo di giocare d’azzardo, globalizzato e solitario, può risultare più tentatore e pericoloso, in quanto accessibile a tutti con puntate poco costose, velocità delle partite, e immediatezza dei risultati, al contrario delle vecchie schedine del lotto, lotterie o totocalcio, che diluivano le giocate nel tempo. Tentare
la fortuna in questi nuovi giochi coinvolge soprattutto le fasce più deboli della società, giovani e giovanissimi ed anziani, sempre più dediti a sperare che la fortuna possa cambiare la loro condizione economica, specialmente in questo periodo di crisi. E, a proposito di giovani, ultimi dati preoccupanti riguardano un notevole incremento della popolazione giovanile che si avvicina, anche in età preadolescenziale, al gioco d’azzardo: videopoker o gioco on line, i preferiti; sono, per la maggior parte giovani disoccupati o senza interessi, che faticano in ambito scolastico. Per quanto riguarda gli anziani, anche nella loro fascia, è salito notevolmente (specie in questi ultimi due anni, quelli della crisi conclamata), il numero di coloro che tentano la fortuna attraverso le schedine di bingo, lotto e superenalotto.
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
pag.
BACHECA
f-
o o, rc uarce g A o, ec rich legg rub a , B n co ndo ella lla ne , ven to d nto spo i o e o o fr la f onfr ri, r a pr o c tt zo d do mi e l r , i he ca altr c S i gl allo do . .. te
of o, rc uarce A ,g ec ggo brih c u e Ba o, l la r on c d lla el nne , ven to d nto spo i o e o o fr la f onfr ri, r a pr o c d t o i d m i let rzo , e ca altr ch S i gl allo do . .. te
CURIOSITÀ a cura di Daniela Catalano a cura di Matteo Coggiola
La mostra dedicata all’albero della seta Il Titanic è tornato in 3D
Da sabato scorso a Romano Canavese, presso la sede della Fondazione Arte Nova in via Fiume n. 15, è visitabile la mostra L’albero della seta - Il gelso nel Canavese tra arte e tradizione” che resterà aperta fino al 3 agosto. L’allestimento realizzato in collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali, il Comune di Romano Canavese, la Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico, il Dipartimento Agro. Selvi. Ter. e il Dipartimento di Colture Arboree dell’Università di Torino, il Museo Regionale di Scienze Naturali e la Comunità Collinare Piccolo Anfiteatro Morenico si avvale anche delle splendide immagini di Carola Barberis, Giuseppe Bruno e Marco Devecchi. La coltivazione del gelso e l’allevamento del baco da seta sono stati veri protagonisti dell’economica canavesana almeno fino alle prima metà del secolo scorso. Non mancano sul territorio le tracce di questo affascinante passato. Si tratta di una pagina di storia sicuramente da riscoprire e tutelare per poter trasmettere alle generazioni future un patrimonio di conoscenze preziose che rischia di andare perso. Gli organizzatori dell’iniziativa fanno appello alla popolazione affinché coloro che possiedono oggetti riconducibili alla filiera della seta o hanno vissuto quell’epoca mettano a disposizione reperti, documenti o testimonianze. La dottoressa Gullino provvederà personalmente a raccogliere i ricordi e a fissarli con interviste realizzate, se necessario, anche presso le abitazioni dei diretti interessati. La mostra si propone come un viaggio alla riscoperta dell’epopea della gelsi-bachicoltura, che può e deve coinvolgere abitanti di ogni età ma, soprattutto, gli allievi delle scuole di ogni ordine e grado (prenotazioni al numero 347-7454090). Dopo aver osservato gli strumenti della sericoltura, il percorso di visita si conclude con una installazione artistica di Cristina Ariagno, che vede protagonista proprio un antico ed imponente telaio. Durante i mesi di apertura della mostra, l’organizzazione cercherà anche di offrire ai visitatori, con la preziosa collaborazione di un gruppo di volontari, la possibilità di osservare dal vivo le diverse fasi della crescita del baco da seta. Per informazioni, iscrizioni al convegno o per segnalare testimonianze, documenti ed oggetti che potrebbero integrare l’allestimento, contattare il numero 0125- 711298. La mostra, con ingresso gratuito è aperta dal martedì al sabato dalle 15 alle 19. Abbonamenti annuale EURO 40,00; sostenitore EURO 80,00; estero a seconda della destinazione
Settimanale di informazione della Diocesi di Tortona fondato nel 1896 Registrazione nel Registro Periodici presso il Tribunale di Tortona n. 1/98 del 11.12.1998 Editore O.D.P.F. - Il Popolo Piazza Duomo, 12 - Tortona (AL) Direttore responsabile PIER GIORGIO PRUZZI Direzione e Redazione 15057 Tortona, P.tta De Amicis 1 tel. 0131.811322; fax 0131.821427 e-mail: ilpopolo@libero.it Videocomposizione e impaginazione in proprio Stampa Edizioni Tipografia Commerciale 27024 Cilavegna (Pv), Corso Roma, 200 tel. 0381.96138; fax 0381.660054 e-mail: info@editico.it www.editico.it Amministrazione, Abbonamenti e Pubblicità 15057 Tortona, P.tta E. De Amicis 1 tel. 0131.811322 fax 0131.821427
Per i versamenti: c/c postale n. 14704159 intestato a “Settimanale Il Popolo” Ai sensi dell’art. 10 L 675/96, si comunica agli abbonati che i dati, da loro forniti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento, sono contenuti in un archivio informatizzato idoneo a garantirne la sicurezza e la riservatezza. Responsabile dei dati Pier Giorgio Pruzzi. Tariffe pubblicità (al netto dell’IVA nelle aliquote vigenti): a modulo (43 x 43 mm): commerciale EURO 15,00; occasionale EURO 20,00; necrologie: EURO 1,50 a parola; foto EURO 40,00. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. I contributi non richiesti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Le fotografie non si restituiscono trascorsi 10 giorni dalla pubblicazione.
FIPEG
Associato FISC
USPI
Testata che fruisce di contributi di cui all’art. 3 comma 3 della Legge 250 del 7/8/1990.
Il Titanic, considerato un gioiello tecnologico e il più lussuoso transatlantico mai realizzato, salpa dall’Inghilterra il 10 aprile 1912 per il suo viaggio inaugurale con oltre 1500 passeggeri, collocati in tre classi, riflesso di precise differenze sociali. Ma il destino e le circostanze portano ad annullare tali differenze nell’incontro tra Rose, rappresentante dell’alta borghesia americana, soffocata dal peso di rigidi ruoli e dagli obblighi della società edoardiana, e Jack, giovane disegnatore dallo spirito libero e indipendente, passeggero di terza classe. Rose è promessa sposa a Cal, erede di grandi fortune. Un matrimonio combinato per risollevare le condizioni economiche della famiglia di lei. I contrasti
sono molto forti ma a Rose la conoscenza di Jack fa intravedere un nuovo modo di vivere la vita, a cui non vuole rinunciare. Nella notte tra il 14 e il 15 aprile, il Titanic entra in collisione con un iceberg e comincia ad imbarcare acqua. Ogni tentativo di rimedio si
21
Film da vedere
dimostra impossibile. A poco a poco, l’enorme nave si spezza in due tronconi e i passeggeri, nella disperazione, cercano rifugio sulle scialuppe. Non c’è posto per tutti, e il 70% dei passeggeri muore annegato, tra cui Jack. La storia di “Titanic” ha emozionato
tutti, era il 1998. Ora, quello che è stato in assoluto il film più visto nella storia, viene rieditato in versione 3D. Il breve viaggio del Titanic è metafora delle ambizioni umane, dei pericoli insiti nell’affidarsi alla pura razionalità scientifica, dei contrasti sociali come fattore inquinante di un rapporto costruttivo tra le persone. Sempre affascinante la parte sull’affondamento della nave, dove vibra la paura quasi fisica e interiore della sfida che l’uomo osa portare alla natura. Sullo sfondo rimane quella storia d’amore che ha fatto sognare e piangere diverse generazioni. Indimenticabile la colonna sonora firmata da Celine Dion. Il film merita di essere rivissuto nelle sale, quattordici anni dopo.
volti di amicizia “Volti di amicizia” è uno spazio in cui i lettori possono vedere pubblicata una loro foto che ha per soggetto dei momenti di vita quotidiana: un compleanno, una lieta ricorrenza, una festa in famiglia... La Redazione si riserverà di scegliere le foto più belle e di “appenderle” in BachecA. I lettori che vogliono farci pervenire le loro fotografie devono scrivere a “Volti di amicizia” c/o “Il Popolo”, P.tta De Amicis 1, 15057 - Tortona (AL) oppure inviare la loro foto in formato jpg all’indirizzo: ilpopolo@libero.it
Mercoledì 28 marzo presso il Palazzetto dello Sport di Tortona si sono svolti i giochi sportivi studenteschi di minivolley della scuola primaria. L’Istituto San Giuseppe si è classificato al secondo posto portando a casa la coppa tra l’entusiasmo di bambini e genitori impegnati a sostenere fisicamente e psicologicamente i piccoli campioni!
La Ricetta
a cura di Chiara Parente da “A tavola con le nonne”
“Turta in pésa” di Caldirola Antesignana delle torte di erbe, la “turta in pésa” è il retaggio di antichissimi costumi alimentari. Assai economica, ha mantenuto invariata nei secoli la propria denominazione, che rimanda al termine pésa. Una parola con cui nel dialetto locale si indica una pezza di stoffa stretta e corra, simile alla forma di questa torta, rigorosamente piatta e rettangolare. La ricetta, tipica dell’Appennino tortonese, mi è stata rivelata da Silvia Chiappano di Caldirola. In passare si consumava tiepida, appena riscaldata sul coperchio della stufa e costituiva un energetico piatto unico. Avvolta nel pantou, uno straccio da pane di trama grossa, adagiata in una cesta di vimini e riposta nel cassone del grano, si conservava anche per 8-10 giorni. Oggi, tagliata a fettine, è ideale per buffet freddi e ricevimenti in piedi. Ingredienti per 6 porzioni Per la pasta: 500 gr di farina di frumento “00”, acqua q.b., un pizzico di sale, 20 gr di olio extravergine di oliva Per la farcia: 600 gr di patate quarantine
300 gr di porri 200 gr di cipolle 100 gr di olio extravergine di oliva 3 o 4uova 400 gr di panna 200 gr di gtana grattugiato sale e pepe q. b. Preparazione Preparate la pasta impastando farina, acqua, sale e olio. Tirate quindi la sfoglia. Cuocete le patate con la buccia. Quando sono ben cotte spellatele e passatele nello schiacciapatate. Fate un soffritto con porri, cipolle, olio, un bel pò di grana grattuggiato, sale, pepe e 1 o 2 uova, a seconda dell’entità del composto. Foderate con la sfoglia sottile la tortiera, meglio se rettangolare, per ricordare una pezza, e lasciate ai lati un bordo alto circa 1 cm. Cospargetela con il ripieno e infornate. Quando prende colore, preparate un composto con la panna e 1 o 2 uova e stendetelo sulla focaccia. Fate cuocere ancora per qualche minuto.
22 pag.
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
TRADIZIONI
Antola al Po COSTUME
SOCIETA’
TERRITORIO
Dall’
La Comunità Montana impegnata per valorizzare il territorio
Apre il parco di Villa Meroni a Porana
L’Oltrepò pavese punta sul turismo Giornata dei borghi VARZI - E’ iniziata ufficialmente con il week end pasquale la stagione turistica nel territorio della Comunità Montana dell’Oltrepò pavese che ha fatto registrare una buona affluenza di visitatori nonostante l’inclemenza del tempo. Nelle valli Staffora, Tidone, Nizza, Ardivestra e Schizzola gli operatori stanno preparando offerte basate su un buon rapporto qualità prezzo cercando di contrastare la crisi economica che non ha risparmiato nessun settore. Nei periodi di crisi, si predilige il cosiddetto turismo del fuori porta. Infatti, nell’agosto del 2011, sono stati migliaia i visitatori milanesi e delle vicine province di Alessandria e Genova che hanno partecipato a sagre e manifestazioni organizzate da Varzi a Zavattarello, dal Brallo di Pregola a Romagnese. Continua poi a crescere, il turismo termale, grazie alla presenza degli stabilimenti di Salice Terme e Rivanazzano Terme. Questo settore dà lavoro agli alberghi, che da alcuni anni, ospitano turisti stranieri provenienti da Germania, Austria e soprattutto dai paesi dell’est. Sul settore turistico, che rappresenta insieme all’agricoltura, uno dei mag-
giori motori economici di queste valli, si stanno realizzando importanti progetti. La Comunità Montana, guidata dal presidente Bruno Tagliani ha realizzato e sta realizzando delle iniziative volte a promuovere il turismo. L’ente ha infatti realizzato una guida turistica e sta per ultimare la nuova rete sentieristica, fondamentale per gli amanti delle escursioni. Inoltre, la giunta della comunità montana dell’Oltrepò Pavese ha approvato nei giorni scorsi il protocollo d’intesa per la realizzazione dei lavori di sistemazione degli impianti della Seggiovia di Pian del Poggio considerati di particolare importanza per l’intero territorio provinciale. Soggetti coin-
volti nell’iniziativa sono la provincia di Pavia, disposta ad impegnare risorse pari a 100 mila euro, la Comunità Montana con 70 mila euro, il comune di Voghera con 30 mila euro e il comune di Santa Margherita di Staffora che impegna direttamente 23 mila euro oltre ai 200 mila di contributi ottenuti dalla Regione Lombardia. “La crisi ha costretto molti turisti, soprattutto milanesi a scegliere il vicino Oltrepò in grado di offrire un buon rapporto tra qualità e prezzo. Il turismo, oggi del mordi e fuggi, dovrà essere trasformato in un turismo stanziale. - spiega l’assessore al turismo della Comunità Montana Fabio Riva (nella foto) la nostra è una terra che può
Sarà inaugurato domani a Francavilla Bisio
Nuovo punto di “Nati per Leggere” FRANCAVILLA BISIO Venerdì 20 aprile il Sistema Bibliotecario Novese si arricchirà di un ulteriore punto Nati per Leggere, il secondo nel comune di Francavilla Bisio. La presentazione alla cittadinanza avverrà alle ore 15 presso la Scuola dell’Infanzia Paritaria “A. Giriodi” con la consegna del kit comprendente un forziere con tesoretto di libri per i più piccoli, un coloratissimo tappeto piumone, materiali informativi, locandine, tesserine ed una valigia di “Libri con le ruote” del progetto novese sostenuto dalla Regione Piemonte e dalla Compagnia di San Paolo. Ospiti d’onore saranno tutti
i bambini frequentanti la Scuola cui si uniranno quelli da 0 a 3 anni e, naturalmente genitori, nonni e figure professionali legate all’infanzia. Con l’occasione i piccoli “lettori”, riceveranno la tesserina di iscrizione per il
prestito gratuito messo a disposizione dalla biblioteca centro rete di Novi Ligure ed usufruibile anche presso la Biblioteca Civica di Francavilla Bisio, all’interno della quale è presente il punto Nati per Leggere, già da molti anni. Durante il pomeriggio l’insegnante della Scuola dell’Infanzia, la maestra Roby, proporrà letture ad alta voce scelte tra i più noti testi della guida Nati per Leggere, mentre i genitori potranno ricevere informazioni sull’importanza della lettura per i piccoli fin dal primo anno di vita e visionare una ricca selezione di libri per i loro bambini. Al termine ci sarà la merenda per tutti gli intervenuti.
Gli appuntamenti dell’associazione dedicata al pittore
Pellizza da Volpedo a Sestri Levante VOLPEDO - L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) “Sezione Manlio Cassanini” di Volpedo in collaborazione con l’associazione “Pellizza da Volpedo” organizza sabato 21 aprile, alle ore 10.30, l’incontro con la Sezione ANPI di Sestri Levante in occasione dell’inaugurazione della mostra “Pellizza da Volpedo, un artista vicino agli ultimi” allestita nel Palazzo Municipale di Sestri Levante, in sala “Riccio”. Mercoledì 24 aprile, a Volpedo, alle ore 9, nella Sala della Società Operaia,
si svolgerà l’incontro sul tema “Insieme si può per un futuro migliore” dove saranno protagonisti le poesie, i canti e le letture delle classi III C e III D della Scuola Media “Giovanni Pascoli” di Voghera e delle classi V Primaria e I B, II B e IIIB della Scuola Media dell’istituto “Giuseppe Pellizza” di Volpedo. Saranno letti anche brani tratti dal libro “Il prezzo della libertà” di Adriano Bianchi, edito da Impressioni Grafiche e sarà presente anche l’autore. Introdurrà le letture Pier-
luigi Pernigotti. Domenica 22 aprile, alle 17, sempre nel salone della Società Operaia di Volpedo i soci e gli amici dell’associazione “Pellizza da Volpedo” festeggiano il novantesimo compleanno di Ida Martorelli Bassi fondatrice e vicepresidente dell’associazione facendo memoria dell’impegno intelligente e appassionato da lei profuso in tutte le iniziative che dai primi anni novanta a oggi sono state promosse in Volpedo per valorizzare l’arte e la cultura dell’autore del “Quarto Stato”.
fare il salto di qualità attraverso la sinergia messa in campo tra Comunità Montana, Gal, comuni, associazioni e singoli privati. Devo dire che siamo sulla strada giusta”. Inoltre, i 19 comuni presenti sul territorio, nonostante i continui tagli, stanno dando vita a interventi in chiave turistica. A Ponte Nizza e a Borgoratto Mormorolo, le due amministrazioni comunali realizzeranno un info point, a Salice Terme è stato aperto un Parco Avventura, a Zavattarello sarà riqualificato il borgo medievale mentre a Godiasco è stata riqualificata la piazza. Altri interventi fondamentali di riqualificazione stanno interessando la maggior parte delle strade comunali. Anche dal punto di vista della formazione turistica si sta muovendo qualche cosa. Il distretto del commercio della Val Tidone ha appena terminato dei corsi di formazione per operatori del settore. L’Oltrepò montano, grazie a questi investimenti e a un territorio incontaminato ricco di castelli, pievi e prodotti enogastronomici potrà concorrere insieme alle più note località turistiche. Mattia Tanzi
PIZZALE - Anche in provincia di Pavia i Borghi più Belli d’Italia attirano numerosi visitatori. Domenica 29 aprile, giornata regionale dei borghi, durante la quale ci sarà anche una festa a S. Benedetto nel mantovano, dall’Auser di Treviglio in provincia di Bergamo, partirà un pullman alla volta di Porana, Fortunago e Zavattarello. “Ci hanno chiesto di poter fare loro da guida in questo percorso in terra oltrepadana - spiegano i volontari di Porana Eventi - e noi abbiamo chiesto l’autorizzazione per l’apertura del parco di Villa Meroni”. Con l’occasione il parco rimarrà aperto tutta giornata a disposizione di tutti, dalle 10 alle 18, una sorta di open day: all’esterno, sul sagrato della Chiesa, dalle 14 prenderanno posto anche
alcune bancarelle con vendita di prodotti tipici, ci saranno anche alcuni produttori di Campagna Amica, il mercato km 0 di Coldiretti. E dalle ore 16 tutti in bicicletta per andare alla riscoperta delle cascine e della storia del territorio, con ritrovo davanti al piazzale della chiesa di San Crispino, al termine giochi popolari e merenda per tutti”. Il gruppo di Treviglio farà tappa anche a Fortunago, per visitare le vie caratteristiche del borgo, e successivamente a Zavattarello, con il Castello e le mostre che ospita in questo periodo e che attraggono numerosi visitatori. Ci sarà tempo anche per una tappa a Varzi e presso alcune botteghe artigianali, per degustare i prodotti tipici dell’Oltrepò Pavese.
Giovedì 19 aprile 2012 IL POPOLO
SPORT E TEMPO LIBERO
La morte in diretta di Piermario Morosini e una domenica senza partite
La “pietas” in campo, messaggio dallo sport Non può finire così, non è giusto. Eppure accade e comincia a diventare troppo frequente. Nel calcio ma non solo. La morte di un ragazzo di 25 anni su un campo di calcio è qualcosa che annienta, che lascia sbigottiti. Piermario Morosini se n’è andato in un sabato maledetto a Pescara accasciandosi in un attimo, con compagni ed avversari che si mettevano le mani nei capelli, con l’ambulanza che non riusciva ad entrare in campo per l’ostruzione di un auto dei vigili, con uno stadio che è ammutolito di colpo: pensava di assistere a una festa, si è inabissato nella tragedia. Per una volta il calcio ha fatto la cosa giusta: si è subito fermato, per rispetto, per riflettere. Naturalmente c’è già qualcuno che eccepisce, che non è d’accordo, ma per fortuna quella che un tempo veniva chiamata la “pietas” ha prevalso sull’insensibilità dilagante, sugli interessi di parte. Tutti fermi dunque, anche se qualcuno può eccepire che allora ci si deve fermare sempre, ad ogni morte sul lavoro, ad ogni lutto imprevisto. Qui però è diverso, per due motivi soprattutto: raramente milioni di persone, tra cui tantissimi bambini e ragazzi, han-
Piermario Morosini
no potuto assistere ad immagini così drammatiche, praticamente in diretta: se ancora possiamo dirci uomini, non possiamo poi resettare tutto un attimo dopo e ricominciare a vedere una partita come se niente fosse. In più, ripetiamo, il valore simbolico del calcio è o almeno dovrebbe ancora essere, quello di una festa: si va al campo per divertirsi, giore o arrabbiarsi magari, ma per assistere a qualcosa di bello, per distrarsi delle preoccupazioni di ogni giorno. Che in questo momento di gioia irrompa la morte non è previsto: lo abbiamo letto sulle facce dei giovani compagni
che fino a un minuto prima giocavano al fianco di Piermario: a nessuno di loro, ancora giovane e spensierato, ha mai minimamente sfiorato il pensiero che giocando una partita la vita ci possa abbandonare. Invece è successo. Ora anche sui soccorsi ci saranno le immancabili polemiche, governo e ministro della Sanità si sono già interrogati per capire se si è fatto abbastanza per salvare quel giovane, se si fa abbastanza in Italia sul fronte della prevenzione. Qualcuno si è precipitare a dire che è solo fatalità, che è un evento che colpisce solo lo 0,4 per mille dei giocatori in attività, che rispetto ad altri Paesi il nostro è anzi molto più avanti a livello di medicina sportiva e di visite legate all’abilitazione. Può darsi. Ma bisogna pur interrogarsi se stiamo superando un limite, se c’è qualcosa che si può, si deve fare di più. Ecco perché lo stop del calcio è un segno di civiltà che l’Italia dà agli sportivi e al mondo intero che ieri ha trasmesso in ogni parte del globo gli ultimi istanti di vita dello sfortunato ragazzo. E sfortunato Morosini lo era davvero: bergamasco verace, aveva già dovuto rialzarsi tante volte nella vi-
ta, aveva perso mamma, papà e un fratello disabile in pochi anni, ma sempre aveva reagito anche grazie a quel mondo del calcio, il suo mondo, che doveva rappresentare per lui una forma di riscatto. Anni fa abbiamo avuto la fortuna di ammirarlo dal vivo ad Asti, in Piemonte, quando lui, capitano delle giovanili dell’Atalanta, si era aggiudicato un torneo importante, vincendo anche una coppa come miglior giocatore della competizione. Aveva doti tecniche e umane, sapeva fare squadra, era molto amato dai suoi compagni prima a Bergamo, poi a Udine, dove aveva esordito in A e quindi nell’ultima tappa della sua carriera, a Livorno, che doveva rappresentare il trampolino di lancio per tornare in A. Riflettere è quindi doveroso: su questo ragazzo e su tanti come lui, da Renato Curi in avanti, fino all’ultimo e recentissimo caso di Vigor Bovolenta, bandiera del nostro volley, che hanno chiuso gli occhi per sempre su un rettangolo di gioco, tra la disperazione e l’impotenza di chi lo circondava e che si è visto trasformare la festa in funerale. Leo Gabbi
Fabio Felline ha vinto il Giro dell’Appennino GENOVA - Fabio Felline, torinese, classe 1990, vince la 73ª edizione del Giro dell’Appennino. Sul traguardo di via XX Settembre, nel cuore del capoluogo ligure, il giovane portacolori della Androni Giocattoli Venezuela ha preceduto in volata Gianluca Brambilla (Colnago Csf Inox) e Francesco Reda (Acqua e Sapone). La partenza fittizia dall’Outlet di Serravalle Scrivia, mentre il via ufficiale è stato dato di fronte al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure. Nonostante il tempo incerto, tanti i tifosi
Premiazione di Alfredo Martini da parte del Direttore del Serravalle Outlet Daniela Bricola alla presenza di Ivano Carozzino Presidente US Pontedecimo e organizzatore della manifestazione
che si sono assiepati lungo le strade per questa classica del calendario italiano. Fabio Felline ha dedicato la sua
I boccisti vogheresi vincono a Rottofreno
vittoria a Piermario Morosini, oltre che ad un altro giovane ciclista, Nicolò Scotto, morto a 20 anni giocando a
calcetto a Genova. “Il mio primo pensiero - ha detto Felline dopo essere sceso dal podio a Genova - è andato a Nicolò Scotto, correvamo insieme. È morto due anni fa all’improvviso, come Piermario Morosini, il calciatore del Livorno. A loro dedicato questo mio successo. La morte di questi giovani deve servire per una forte riflessione su questi segnali importanti, che non devono passare inosservati”. Era assente il vincitore della passata edizione Damiano Cunego, impegnato in Olanda. f.s.
BASKET / Serie C dilettanti
Il Gran Premio di bocce Derthona schiacciasassi VOGHERA - Ancora una volta alla ribalta i boccisti vogheresi Eugenio “Billy” Biglieri e Mauro Perotti, entrambi tesserati per la società Campagnolese, del comitato tecnico/territoriale di Reggio Emilia. I due forti atleti iriensi, infatti, si sono imposti nella 19^ edizione del “Gran Premio Comune di Rottofreno”, le cui fasi finali si sono svolte nella serata di venerdì 6 aprile sulle corsie del bocciodromo comunale di San Nicolò, in provincia di Piacenza. Nella finalissima, Eugenio Biglieri e Mauro Perotti hanno superato la formazione composta da Luigi Cagnoni e Dario Marzolini
(Podenzano): 12 a 11 il risultato della partita decisiva, a dimostrazione dell’equilibrio e dell’alto valore tecnico delle coppie finaliste. Al terzo posto si sono classificati i piacentini Santino Buscone ed Enzo Picchioni (Old Facsal). Sul quarto gradino del podio sono saliti Fabrizio Astorri e Tullio Echinardi, alfieri della Fontanella, la società organizzatrice del torneo. Ottima, come sempre, l’organizzazione generale e la direzione di gara da parte del parmense Claudio Boni, coadiuvato dal piacentino Francesco Girometta. g.m.
DERTHONA: 90 SESTRI LEVANTE: 50 DERTHONA: Degrada 12, Gioria 9, Pavone 14, Anselmi 9, Ganguzza 12, Campeggi 6, Gatti 8, Taverna 6, Mozzi 7, Quaroni 7. All. Arioli NOTE: primo tempo 50-23 (parziali 22-12, 28-11, 2212, 18-15). TORTONA - La Orsi Derthona strapazza il malcapitato Sestri Levante, confermando la sua netta supremazia. La formazione di Arioli si è aggiudicata la stagione regolare con cinque giornate di anticipo. Dopo l’infortunio si è rivi-
sto sul parquet Quaroni, autore di 7 punti. Partenza a razzo dei leoncelli che, con un parziale di 13-0, mettono subito in chiaro le cose. “La forza di questo gruppo - spiega il tecnico - è allenarsi duro e non sentirsi mai appagati”. CLASSIFICA GIRONE A: Derthona Basket 54; Battaglia Mortara 40; New Bridge Edimes PV 40; Novara 38; ABC Cantù e Sarzana Basket 36; Alessandria e Savigliano 28; CMB Rho e Rosmini Domodossola 22; Biella e Centro Basket 20; Basket Follo e Don Bosco 18; Loano 16; Trecate 12. f.s.
pag.
23
Sport in breve di Franco Scabrosetti
CSI PAVIA Amatori a 11: Rozzano-Carpignanese 0-2, NegruzzoGerenzago 0-3, Cup calcio-Padus 3-1, Tennis Club-Pantera Rosa 1-0, Ghiaie-Am. San Pietro 0-2, Tempo Prezioso-San Colombano 0-6, Sannazzaro-Real Casei 1-1, LungavillaVellezzo Bellini 5-1, Penarol-Lonatese 3-1, Casanova Staffora-Recor Cortella 3-2, Audax Travacò-Atl. Ceranova 1-1, Godiasco-Moggi e Cattaneo 1-3, Filighera-San Rocco 1-0. Classifica girone A: Tennis Club punti 59; Oratorio Don Bosco 57; Pantera Rosa 44; San Colombano 43; Sannazzaro 36; Amatori San Pietro 34; Padus 33; Real Casei 29; Ghiaie 28; Carpignanese 26; Cup Calcio 18; Pievese 16; Sts Rozzano 13; Tempo Prezioso 9. Girone B: Gerenzago 45; Lungavilla, Vellezzo Bellini 41; Casanova Staffora, Mar. Lifth Filighera 40; Moggi e Cattaneo 38; Record Cortella 30; Atl. Ceranova 29; Penarol 29; Godiasco 28; Audax Travacò 22; Negruzzo 19; S. Rocco Garlasco 17; Lonatese 15. Amatori a 7: Mtn-Lse-Atl. Linarolo 3-5, Miradolese-Volante Roncaro 2-3, Sanmaurense-Orat. Sant’Alessandro 8-3, PasturagoMoncucchese A 3-6, Rainbow-Trivolzio 1-4, TrovoParasacco 3-4, Inv. Monteleone-Sbocco Rosso 3-3, Cardinal Maffi-San Zenone 3-2, Broni 7-Olimpic Torre 11, Barbianello-Zerbo 2-1, Arnaboldi-Romagnese 5-2. Rinviate Sant’Alessandro-Oratorio San Martino, BesateCascina Calda, Pievese-Oratorio Don Bosco, Trivolzio BCasorate. Finiscono 3-0 a tavolino Landriano-Lungavilla e Zavaverde-Oratorio San Giuseppe. Classifica girone A: Sant’Alessandro 45; Sanmaurense 42; Landriano B. 40; Oratorio San Martino 37; Volante Roncaro 31; Landriano 24; Pol. Miradolese 22; Mtn - Lse 18; Atletico Linarolo 14; Oratorio Sant’Alessandro 13; Lungavilla 6. Girone B: Cascine Calderari 42; Parasacco 40; Trivolzio 39; Moncucchese A 38; Trovo 37; Casorate 24; Pasturago 19; Orat. SL Besate 14; Moncucchese B 13; Rainbow 9; Trivolzio B 7. Girone C: Zerbo 44; Barbianello 41; Inv. Monteleone 37; Csl San Zenone 35; Broni7 29; Arnaboldi 28; Sbocco Rosso 27; Zavaverde 26; Romagnese 23; Orat. San Giuseppe 21; Cardinal Maffi 14; Olympic Torre 91 12. BASKET Promozione (10ª giornata di ritorno): Cava Manara Stradella 49-42. Stradella: Finardi 3, I. Verdi 2, E. Verdi 5, Marchesi 2, Pacchiarotti 2, Valle 2, Achilli 5, Bonato 9, Faravelli 8, Antonacci 4. All. Zucconi. Pt 20-24 (parziali quarti 9-13, 11-14, 14-10, 15-5). Lungavilla - Rozzano 101-50; Voghera - Around Vigevano rinviata. Classifica: Lungavilla p. 48; Robbio 40; Stradella 36; Cava 34; Siziano 32; Dresano 28; Junior, Tromello 26; Milano 22; Voghera 20; Binasco 18; Abbiategrasso 16; Arese, Trezzano 12; Around -1. ORIENTEERING Giochi sportivi studenteschi - Quasi trecento concorrenti hanno preso parte alle finali provinciali di orienteering dei giochi sportivi studenteschi, organizzati per la prima volta al Brallo. Cadette: 1. Emma Spampinato (Manzoni, Cava), 2. Aurora Pallavezzati (Ferrari, Varzi), 6. Camilla Pochintesta (Ferrari, Varzi), 7. Giulia Zecchino (Rivanazzano). Squadre: 1. Ferrari, Varzi, 2. Rivanazzano. Cadetti: 1. Luca Maluccelli (Varzi), 2. Lucio Radaelli (Rivanazzano), 3. Riccardo Rocchi (Plana, Voghera). Squadre: 1. Rivanazzano. Ragazze: 1. Carlotta Guidi (Varzi), 3. Sofia Bariani (Rivanazzano). Squadre: 1. Gambolò, 2. Varzi. Ragazzi: 1. Alessandro Ruscell Scevola (Gambolò). Squadre: 1. Gambolò, 2. Varzi. Allieve: 1. Elisa Pavarino (Taramelli, Pavia), 2. Tecla Costante (Gallini, Voghera), 3. Angeleri Arianna (Gallini), Squadre: 1. Taramelli Pavia, 2. Gallini. Allievi: 1. Dabal Pedamonte (Maserati Voghera), 2. Marco Baschiera (Gallini), 3. Nicolò Lugano (Galilei, Voghera), 4. Filippo Pugliatti (Galilei), 5. Andrea Comi (Galilei), 6. Carlo Ugolotti (Faravelli, Stradella). Squadre: 1. Galilei, 2. Gallini. Junior maschile: 1. Andrea Brandolini (Gallini), 3. Amedeo Benaglia (Gallini), 7. Riccardo Saturno (Faravelli). Squadre: 1. Galilei.
FERRARI GIORGIO IMPIANTI ELETTRICI Ferrari Giorgio & Marro Antonio s.n.c.
IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI CABINE MT/BT QUADRI DI DISTRIBUZIONE E AUTOMAZIONE CONTRATTI DI REPERIBILITA’ CONTRATTI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA Via Cattaneo, 1 - 27058 Voghera (Pv) Tel. 0383/642122 Fax 0383/363623 http://www.ferrarimarro.com E-mail: info@.ferrarimarro.com