UT La nota dannata N°2 by Ilsegnonews Giornale

le donne del rock

Nel corso del precedente numero abbiamo tracciato, in un breve excursus, la storia dell'heavy metal, partendo dalle sue origini, radicate nel blues e nel rock n'roll, fino alle numerosissime ramificazioni e correnti moderne. In questo numero, ci occuperemo di un altro aspetto che nella bibliografia e prospettiva, ci concentreremo esclusivamente sul rock in senso stretto e sulle sue declinazioni, escludendo altri generi musicali come il jazz, il folk, il pop, la

causa della cultura sottostante a esso. Il rock, infatti, non Ă¨ mai stato semplicegio (verbale e corporeo), un modo di stare e di relazionarsi al mondo, con i suoi particolari codici culturali. Questi codici, come diremo, sono espressione di una

fatto a tutti gli effetti un genere maschilista se non in alcuni casi misogino. la sua mancanza di schemi fissi su tutti i livelli, a partire dai canoni espressivi e concettuali fino allo stile di vita degli artisti stessi, che operano come modelli a cui ispirarsi. Come in ambito sociale infatti le donne hanno combattuto e si sono guadagnate i loro successi anche in campo musicale, avversate in certi casi dall'orecchio diffihanno nulla da invidiare ai colleghi maschi.

.5 Girlschool, da gruppo fondato da tre studentesse a band che suonava con i Motorhead

IL ROCK COME GENERE MASCHILE E LE DONNE

Essendo i “posti” di stru-

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Aretha Franklin: lo Stato del Michigan ha ufficialmente dichiarato:<<La sua voce una meraviglia della natura>>

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Le loro voci, uniche ed immediatamente riconoscibili fin dalla prima nota, non sono spinte solo dal loro talento canoro ma sono supportate anche da una passione intrinseca per la musica e per il desiderio di esprimersi attraverso di essa che le rende ti. La loro perseveranza le ha rese veri e propri simboli di quello che possono fare due donne usando la loro voce come bandiera, scrivendo e cantando quelle che sono le loro emozioni con un pathos che rende ancora oggi i loro dischi delle pietre miliari della musica; grazie ad alcuni loro concerti memorabili hanno creato una crepa in quel muro fatto di pregiudizio ed indifferenza che precludeva alle donne l'ingresso nel mondo della musica e che col passare degli anni sarebbe crollato inevitabilmente.

Tina Turner viene considerata una delle pi첫 grandi voci musicali di tutti i tempi

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Martin Luther King il 28 agosto 1963 quando tenne il famoso discorso â&#x20AC;&#x153;I have a dreamâ&#x20AC;?.

Possiamo considerare la musica soul come l'anello di congiunzione tra la donna ed il suo ingresso nel tempio del rock. Grazie alla

mondo del rock.

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Canzoni come “One Way Or Another”, “Call Me” ed “Heart Of Glass” rendono i Blondie uno dei gruppi più interessanti ed eclettici del panorama punk in seguito anche verso la new wave. Andando invece oltreoceano, nel Regno Unito, terra natia del su citato movimento punk, troviamo a fare da contraltare alla Harry Siouxsie Sioux, leader dello storico gruppo dei Banshees. Nati anche loro sull'onda portatrice dei Sex Pistols, si distinguono immediata-

Nonostante la sua breve vita , si deduce che il punk abbia dato alle donne uno spazio non da poco, facendosi anche trampolino di lancio per le carriere soliste delle artiste poc'anzi citate ed allargando la voragine in quella barriera che negli anni precedenti precludeva il mondo della musica alle donne. Ma fu la decade successiva ai seventies a vedere l'affermazione definitiva delle donne nel rock e non solo: dopo la cometa rock-punk degli anni cantanti che si affermano non solo nel pop ma anche nei generi alternativi come l'heavy metal.

Siouxsie Siuox dei Banshees, figlia della Londra anarchica del punk

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Visti i successi clamorosi ottenuti in passato, anche le case discografiche decidono di puntare sulle donne, i pragmaticamente, dei pozzi di soldi a livello di vendite discografiche. successo ottenuto da artiste come Madonna, Janet Jackson e Cher: il loro stile barocco dal punto di vista scenico e l'orecchiabilitĂ della loro musica sono le due carte vincenti che fanno vincere loro numerosissimi premi ed assicurano il tutto esaurito ai loro concerti. con il rock, creando semplicemente la denominazione di pop-rock: un genere orecchiabile, appetibile per tutti degni di menzione. raggiungere il successo planetario con gli Eurytmics; fin dagli inizi si dimostra alternativa a causa del suo look â&#x20AC;&#x153;androginoâ&#x20AC;?: i suoi capelli corti ed il suo vestire spesso con abiti da uomo divennero il suo marchio di

vincere diversi premi ed addirittura la fece collaborare con Francis Ford Coppola per la colonna sonora del che la Regina d'Inghilterra stessa.

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Dopo la canzone di debutto “Take My Hand” inizia nel 1985 i lavori al suo primo disco solista “ The Lion And

anche interamente prodotto dalla stessa O'Connor, che diventa quindi manager di se stessa. La donna artista, sociale lanciando il proprio messaggio ma si getta a capofitto anche nel mondo del business, deve imparare come produrre un disco, come distribuirlo e pubblicizzarlo, segnando un ulteriore passo avanti nell'affermazione della donna nel mondo nella musica di fronte ad una delle prime autoproduzioni femminili, ni con artisti del calibro di Enya e del regista John Maybury, anche se la canzone che la rese famosa sarà la ballata “ Nothing Compares To You”.

.21 .15 Madonna, secondo la calssifica ufficiale inglese, Ă¨ la quarta artista con le piĂš alte vendite di singoli di sempre in Gran Bretagna, prima tra le donne, con oltre 17,6 milioni di singoli venduti

.23 .15 La copertina dell'album She's So Unusual di Cindy Lauper

Sicuramente negli anni '90 cambia il modo di fare musica.

la riconoscono come punto di forza di un nuovo stile: il grunge. Dolore, rabbia e frustrazione divengono il punto di forza di questo genere musicale: si vuole denunciare una situazione di disagio non indifferente. -

Donne che fondano gruppi musicali e usano proprio questo potentissimo mezzo di comunicazione per urlare tutta la loro rabbia. Vogliono mostrarsi forti e vogliono vendicare le violenze subite, spesso ritenute da alcuni ''lecite''.

la fondatrice). immagina come una donna dal carattere forte e acceso ma come in tutte le situazioni analoghe vi si nasconde un passato tormentato.

sette anni); un'altra band-denuncia completamente femminile che nel 1994 fecero uscire un album titolato â&#x20AC;&#x153;Viva Zapataâ&#x20AC;? in onore di Mia Zapata, violentata ed uccisa, ma dedicato anche a Stefani Sargent,chitarrista deceduta per overdose.

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E' la volta delle “Babes In Toyland”, tre donne che con la loro forza graffiante e i loro particolari testi attirano non poco l'attenzione. Agli inizi degli anni '90 esplode il fenomeno “Bikini Kill” che dura fino al 1998. Convinte femministe, cantano anch'esse con la loro musica i diritti delle donne, ma con il successivo scioglimento della band, la cantante attiva nel movimento femminista. Postandosi di un paio d'anni e in un altro paese simbolo della musica, nel 1994 in Inghilterra vediamo nascere colei che viene definita “la regina nera del rock”, parliamo di Skin con gli Skunk Anansie. Uno spirito forte e graffiante anche quello di Skin, rinchiuso nel corpo di una convinta femminista dall'aspetto alternativo:testa rasata e testi di protesta portano in rilievo il suo animo riottoso. quando si ascolta Skin sembra quasi di acquisire tutta la forza presente nell'ambiente. frontman Dolores O'Riordan, che si consacrano con la canzone “Zombie” che vuol denunciare la violenza in Irlanda del Nord nel 1993. Si parla di un'altra donna forte, dall'aspetto rockeggiante, che si batte anch'ella per i diritti e che utilizza la musica per denunciare Come abbiamo potuto vedere, gli anni '90 furono un arco di tempo che nell'ambito musidonne si conquistarono il loro angolo di successo), che lo utilizzarono per urlare e gridare riconferma mezzo di comunicazione, un modo per farsi sentire e per promulgare e portaDebora Dyer in arte Skin degli Skunk Anansie. Cantante e modella la sua produzione è caratterizzata da testi provocatori e politicizzati

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passo alla Ford si afferma in maniera altrettanto inarrestabile una bionda metallara di nome Doro Pesch.

fra i primi gruppi tutti al femminile. Non molto zione per la scena rock femminile che seguĂŹ. La loro iniziarono a essere citate come la prima all-female band che sia riuscita a colpire il pubblico suonando

i fans unica nella storia della musica.

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Dopo lo scioglimento dei Warlock nel 1987, anche per Doro Pesch arriva il momento di intraprendere la carriera solista, la voglia di fare musica è insaziabile e due anni dopo arriva il primo disco ufficiale “ Force Majeure”. Indubbiamente i brani si rendono più personali e romantici ma non perdono la grinta degli anni dei Warlock, consentendo cosi alla vocalist teutonica di non perdere i vecchi fans e di guadagnarne di nuovi. Tuttavia né i Warlock né la band che accompagna la ormai solista Doro sono una all-female band dato che tutti gli strumentisti sono uomini. Fanno eccezione almeno due band inglesi: le Girlschools e le Rock Goddess, vere e proprie pioniere delle heavy metal all-female bands. Le Girlschool si formano nel 1978 e faranno parte, come le coeve Rock Goddess, della New Wave of British Heavy Metal divenendone esponenti con un rilevante seguito, anche grazie il sostegno entusiastico offerto loro nientemeno che da Lemmy Kilmister, leader dei Motörhead. Nel 1980 il giornalista musicale di Sounds le definì “leader e pioniere nella battaglia contro il sessimo”. Il loro fu un successo immediato: il loro debut-album Demolition del 1980 si piazzò al ventottesimo posto della classifica britannica. Il loro stile musicale era un mix ben bilanciato di heavy metal britannico, punk e melodia, ma soprattutto erano maestre nelle performance live altamente coinvolgenti e di impatto. Caratteristica questa che non le abbandonerà mai. Le Rock Goddess si formano un anno prima delle Girlschool, quando le due fondatrici, Jodie (chitarra e voce) e Julie Turner (batteria) avevano rispettivamente 13 e 9 anni. Alle due sorelline di acciaio si associarono altre due compagne di scuola rispettivamente al basso e alle tastiere. Dalla fondazione al primo disco del 1983 (Rock Goddess), il quartetto si trasformò in un power-trio dedito a un heavy metal classico graffiante e potente. Benchè avessero riscosso un discreto successo, il loro fu un percorso piuttosto accidentato e discontinuo, con frequentissimi cambi di formazione. Con lo scorrere degli eighties queste cantanti portano al massimo del successo le loro carriere e, seppur con alti e bassi, il successo è in aumento esponenziale, vengono addirittura celebrati gli anniversari di carriera con concerti esclusivi, dove sul palco sono accompagnate da ospiti d'onore del panorama metal e dei quali si realizzano album dal vivo e dvd da collezione. Sarà però con l'arrivo degli anni novanta che la donna, a partire dal metal classico, inizia la propria esplorazione dei diversi sottogeneri che la portano dal ramo melodico fino a quello più estremo.

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.35 Tarja Turunen ex vocalist dei Nightwish. Ha studiato pianoforte e canto lirico, ha suonato il flauto traverso ed Ă¨ capace di suonare la batteria

Simone Simmons durante un concerto degli Epica. Conosciuta per la sua capacitĂ di colorare la voce, ha un ottima estensione di tre ottave

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E' chiaro come ogni donna che si affermi nel metal diventi automaticamente un esempio per le altre, basti pensare alle band tutte al femminile che sono nate sulla scia delle Runaways come ad esempio le Vixen, le Crucified Barbara, le Hysterica, le Mystica Girls e le Indica, giusto per restare in ambito heavy. Ma non ci si ferma qui, le metallare sono assetate di suoni pi첫 pesanti; ecco che altrettanto rapidamente si diffondono anche nel oggetti iconografici per le copertine dei dischi.

generi si pongono come obiettivo.

mente il distacco con gli uomini a livello tecnico ed esecutivo. Un altro esempio di band al femminile che nulla ha da invidiare al resto del metal sono le canadesi Kittie, band nu-metal formata dalle sorelle Morgan e Mercedes Lander, che nonostante l'ossimoro del nome sprigiona sia su disco che dal vivo una potenza al di guida della donna per quanto riguarda il thrash death metal, un sound potente e veloce sostiene un cantato dove la melodia si La copertina dell'album omonimo delle Vixen

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MICHELE ALLUIGI

MASSIMILIANO VAIRA

23 anni, studente al terzo anno della facoltà di lettere Poco più che tredicenne, nel 1980 è stato folgorato e filosofia di Genova, si occupa di sport, cronaca e cultura. Tra le sue passioni: letteratura e le arti marziali ma una su tutte la musica. Chitarrista e cantante di tre band metal (Perseverance, Mystical Crisis e Icethrone) di cui la più significativa è stata con la Thrash Metal band Shrapnel i quali hanno pubblicato il secondo disco lo scorso nella seconda metà di quegli anni. maggio edito su Nadir e BTOD records. Attualmente è chitarrista della Heavy Metal Tribute Band savonese Steel Disciple

giada rizzo

23 anni, studentessa al primo anno di Scienze della Comunicazione. Svezzata con i Queen, ama la musica sin da piccola in ogni sua singola parte. Nella vita è sempre alla ricerca di nuovi stimoli musicali, generi da scoprire.

Giulia Catania dove frequenta il corso di Scenografia. La sua passione è la fotografia. Foto di cronaca dal taglio particolare, ma soprattutto suggestive immagini su set che prepara con scrupolo e fantasia.

UT/LA NOTA DANNATA

MAGAZINE DI INFORMAZIONE MUSICALE DE WWW.ILSEGNONEWS.IT

DIRETTORE RESPONSABILE: MARIO MUDA COORDINAMENTO EDITORIALE: MICHELE ALLUIGI GRAFICA E IMPAGINAZIONE: GIULIA CATANIA CREDITI FOTOGRAFICI: WEB nella foto di copertina: Annie Lennox

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