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Benvenuti e Bentrovati Benvenuti viaggiatori, in cerca di ciò che non sapete, ma che anelate con il cuore colmo di Speranza. Benvenuti a voi viaggiatori stanchi e in cerca di qualcuno che possa alleviare i vostri affanni. Benvenuti nel nostro caldo porto. Rimanete con noi il tempo necessario per ritrovare la strada che è già ben realizzata dentro di voi, ma che avete smarrito tra il tempo e le sofferenze quotidiane. Non temete, quando sarete pronti potrete dipartire e la vostra via sarà illuminata dal Vostro Amore per ogni creatura e ogni altra Luce dell'Esistenza. Benvenuti e ben ritrovati!
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Indice
Pag 43 Benessere a tavola anche a Natale L'amore per la cucina si sposa con la volontĂ di volerci bene, anche durante le feste.
Pag 6 Chirone Il maestro interiore Pag 11 Oracolo delle candele Predire il futuro e capire il presente tramite le candele.
Pag 54 Lotteria di Natale Scegli due numeri!
Pag 28 I profumi del Natale Tra pino, cannella, agrumi e molto altro!
Pag 59 Allenare la mente giocando
Pag 35 Storie d'Inverno Leggende antiche e folklore natalizio.
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Dedicata a te, stellina luminosa e a te, coraggiosa mamma.
Maternità Da dove sono venuto? Dove mi hai trovato? Domandò il bambino a sua madre. Ed ella pianse e rise allo stesso tempo e stringendolo al petto gli rispose: tu eri nascosto nel mio cuore, bambino mio, tu eri il suo desiderio. Tu eri nelle bambole della mia infanzia, in tutte le mie speranze, in tutti i miei amori, nella mia vita, nella vita di mia madre, tu hai vissuto. Lo Spirito immortale che presiede nella nostra casa ti ha cullato nel Suo seno in ogni tempo, e mentre contemplo il tuo viso, l’onda del mistero mi sommerge perchÊ tu che appartieni a tutti, tu mi sei stato donato. E per paura che tu fugga via ti tengo stretto nel mio cuore. Quale magia ha dunque affidato il tesoro del mondo nelle mie esili braccia? 5
Rabindranath Tagore
Chirone: il Maestro interiore A cura di: Nausicaa*
“Il segno che occupa Chirone nella vostra carta del cielo simboleggia il tipo di difficoltà che voi desiderate maggiormente risolvere, che tenete più a cuore. E’ un punto chiave dove vi sentite capaci di sormontare qualsiasi ostacolo” Lassalle
Educazione di Achille, Bénigne Gagneraux 6
La posizione di Chirone all’interno del tema natale è importantissima per determinare i traumi vissuti dal soggetto nell’infanzia, in particolare, il rapporto che ha avuto con la madre e con il padre, per poter realizzare il Sé ed il percorso karmico che la sua Anima deve affrontare, percorso tracciato dalle precedenti incarnazioni. Ritengo che Chirone dia anche indicazioni su quale lavoro il soggetto dovrebbe fare in favore della propria realizzazione nella carriera.
veramente l’Illuminazione che permette al soggetto di comprendere il significato della propria esistenza, di quale sia il compito da svolgere, il karma da sciogliere. Chirone fu scoperto il 1 novembre 1977 a Pasadena. È collocato tra Saturno ed Urano. Non si pensa fosse un pianeta, ma ciò che resta di una cometa. La sua rivoluzione solare è di 51 anni, tanto impiega a tornare nella posizione che aveva al momento della nostra nascita, per segno e grado. La sua orbita, essendo molto eccentrica, determina la sua permanenza nei segni dell’Aquario, Pesci e Ariete di due anni mentre di pochi mesi nei segni opposti, ovvero Leone e Vergine. Questo differenza può avere effetto a livello generazionale.
Non sempre, però, la “missione” di Chirone è chiara e decifrabile perché può rimanere latente e manifestarsi solo quando esso viene stimolato da un transito e perché occorre anche che il soggetto si sia avviato verso un cammino di consapevolezza, abbandonando la Coscienza inferiore.
Per comprendere Chirone bisogna partire dalla mitologia, dal rifiuto di sua
Chirone può rappresentare 7
realizzazione del nostro Sé ed vuole aiutarci a curare quelle ferite che ci portiamo dietro anche da passate esistenze.
Achille educato dal centauro Chirone, Jean Baptiste Baron madre perché lo considerava un mostro, e dalla ferita che il personaggio mitologico si porta dietro che lo rese poi colui che, con capacità di veggente, apprende dall’esperienza.
È importante ricordare che Chirone conserva in sé le energie saturnine ed uraniane… le saturnine sono quelle che derivano da situazioni vissute in precedenza mentre Urano rappresenta quel senso di libertà verso cui dobbiamo andare per realizzarci.
Come detto sopra, Chirone è Maverick, ovvero il "non allineato", perché non vuole conformarsi a ciò che la società gli impone. Rifiutato da suo padre, Crono, il quale si invaghisce di Filira, figlia di Oceano e tradisce sua moglie, Gea, la quale, gelosissima, sta per scoprirlo mentre lui è a letto con Filira e per non farsi
Chirone è curativo, è creativo e non allineato, è, cioè, colui che si distingue dalla massa. Chirone è il Maestro Interiore che ci spinge alla 8
scoprire si trasforma in cavallo al momento dell'eiaculazione. Filira resta incinta, e partorirà poi Chirone, che nasce per metà uomo e per metà cavallo. Filira rifiuta Chirone, generando in lui la prima ferita, che sarà poi la ferita ancestrale di quell'umanità che si sente rifiutata dalla propria madre, patria, appartenenza. Filira, per il dolore, si trasforma in Tiglio. Il legno di Tiglio veniva usato per creare delle tavolette divinatorie. Dunque Chirone eredita da sua madre capacità predittive.
astrologo (nel senso antico di astronomo), scopre, secondo gli antichi filosofi greci, la prima costellazione.
Chirone vive sul Monte Pelio, in una grotta, che rappresenta, secondo gli psicanalisti, l'utero materno, luogo che lo protegge e che fa da contenimento creando un legame forte con una parte da cui non si distacca. In lui vi è il bisogno di sentirsi riconosciuto e lotta per tutta la vita per questo. Egli non segue le regole, sa cosa vuole dalla vita, sa dove vuole arrivare. La sua vita però è
Chirone cresce solo. Si sa poco della sua infanzia, si pensa fosse stato allevato dalle Ninfee, perché cresce colto, dotto, buono e generoso. Diventa un insegnante, insegna l'arte della guerra e fra i suoi tanti allievi vi erano anche Achille, Ercole, Giasone e tanti altri. Chirone è medico, terapeuta, 9
costellata da alti e bassi. Si mette in gioco e fa esperienze per arrivare al compimento del proprio Sé.
aveva subìto alla nascita. La sua morte diventa la trasformazione necessaria che lo porta a guarire, l'estremo sacrificio.
In seguito accade che durante una battuta di caccia, Chirone viene ferito al polpaccio da una freccia intrisa di veleno, scoccata da Ercole. Urla per il dolore per nove giorni, fino a quando Zeus, su richiesta di Prometeo, lo rende mortale, permettendogli così di morire. La ferita è guarita, non ha più bisogno di curare gli altri, perché, come disse Jung: "Si smette di curare quando siamo guariti". Ma Zeus non vuole che Chirone venga dimenticato e prende così una manciata di Stelle e le lancia nel cielo, andando a creare la Costellazione del Centauro. La costellazione potrà essere vista e ammirata da tutti per sempre e Chirone sarà di nuovo importare perché ricordato per sempre, sanando la ferita della solitudine, della non accettazione, del rifiuto che
A volte, infatti, bisogna morire per poi rinascere (in senso metaforico), serve il distacco dal corpo per poi tornare e ripartire. Chirone è anche collegato al sogno, alla Luna, e fa da ponte fra passato e futuro. Apre nuove strade verso il Nuovo, inteso come nuove occasioni, spazi e libertà di espressione dell'individuo. Il domicilio di Chirone è il Sagittario e quindi è in Esilio in Gemelli mentre si esalta in Vergine ed è in caduta in Pesci. Su questo però non tutti gli astrologi sono d’accordo. Colore: blu (direzione verticale dell'esistenza) Parte del Corpo: pelle e le sue patologie Patologie psichiche: disturbi borderline suicidio eutanasia 10
e Oracolo delle candele e A cura di: Katrin82
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Il fuoco è stato un traguardo importantissimo per la civiltà : grazie alla sua fiamma ristoratrice l'uomo ha raggiunto traguardi incredibili. Prima dell'invenzione delle
lampadine, le case erano illuminate da semplici strumenti costituiti da uno stoppino immerso in un materiale ceroso: le candele. La candela non è soltanto un mezzo di illuminazione e i 11
reperti storici ci parlano della sua presenza su altari e tombe, persino nel folklore troviamo lumini accesi che guidano le anime disperse. Oggi ne abbiamo perso un po' il senso magico e rituale, ma è interessante scoprire come anche questo apparentemente semplice strumento può diventare un mezzo per la divinazione.
delle candele viene utilizzato sia per porre domande relative a quel che avverà, sia per capire l'andamento di una situazione o per capire se una preghiera o un desiderio avrà o meno riscontro. Per eseguire correttamente la divinazione occorre rilassarsi e pronunciare ad alta voce il quesito. Dopodichè si accende la candela e si osserva: il movimento della fiamma e la sua luminosità; il fumo e il modo in cui cade la cera.
La fiamma Se la fiamma si piega a destra ci sarà un cambiamento positivo, oppure la risposta è un “sì”; al contrario, se la fiamma devia verso sinistra, avverrà un cambiamento negativo o la risposta al quesito sarà un “no”. Se si dovesse notare che la fiamma si alza a spirale significa che alcune persone tramano alle spalle, mentre
Predire il futuro La licnomanzia o oracolo 12
una fiamma molto allungata o a forma di fungo presagisce fortuna, successo e soldi in arrivo. Un movimento alternato verso l'alto e verso il basso può significare possibili imbrogli e rischi in arrivo, sicuramente una situazione instabile e poco chiara. Scoppiettii e crepitii vari indicano difficoltà nel raggiungere determinati obbiettivi Eventuali scintille informano su cattive notizie in arrivo, mentre se sullo stoppino si formano dei puntini luminosi significa che arrriveranno buone notizie e scoperte importanti. Attenzione alla durata dei punti luminosi: più si estingueranno rapidamente, meno durata avranno i successi e la fortuna. Se la fiamma si spegne immediatamente forse si sta subendo un inganno. Se soffiando sulla fiamma per spegnerla questa si riaccende è sinonimo di grande fortuna.
Il fumo Può accadere che la candela, bruciando, emetta del fumo di colore scuro: in questo caso probabilmente ci sono delle energie negative che occorre eliminare prima di riuscire a realizzare positivamente un desiderio oppure che il luogo in cui si sta interrogando la candela è carico negativamente e occorre una purificazione. Se il fumo si presenta bianco, invece, è una risposta affermativa ad una questione, ma il tempo di risoluzione del problema o necessario 13
affinché il desiderio si realizzi è più lungo del previsto. Occorre pazientare. Un'informazione importante si può ottenere anche osservando la direzione del fumo: se si dirige verso il consultante è di buon auspicio; se si muove dalla parte opposta si dovrà lottare per ottenere ciò che si desidera. Il fumo che piega verso destra indica che occorre attendere e utilizzare la testa; mentre se si muove verso sinistra è segno di un
coinvolgimento troppo emotivo e di “parte”, dunque si rischia di non essere abbastanza obbiettivi per muoversi correttamente.
La cera Anche la cera può diventare un mezzo di divinazione definita “ceromanzia”. In questo caso occorre accendere una candela e attendere che la cera inizia a sciogliersi, dopodiché si pronuncia ad
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alta voce il quesito, facendone colare un po' in un recipiente pieno d'acqua o su un foglio. A questo punto si osserva la forma assunta dalla cera: – Numeri: indicano generalmente il tempo, espresso in giorni, mesi o anni. – Corona: successo in ambito sentimentale o lavorativo – Cuore: una storia passionale attende dietro l'angolo, ma sarà di breve durata e comunque non definitiva – Rosa: sentimento sincero – Casa: ingressi economici
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per il sostentamento della famiglia Scettro: successo lavorativo, riconoscimenti Colomba: miglioramento della propria condizione Artiglio: ingiustizia, pericolo Mano: aiuti in arrivo Fiore, sole, ragno: successi imminenti Triangolo: ostacoli Uccello: illusione, fantasticheria Serpente: inganno, maldicenze Uomo: protezione Bastone: aiuto inatteso Orologio: decisione da prendere senza tergiversare Cavallo: viaggio Albero: progetto con solide basi Mela: occasione da prendere al volo Topo: persone approfittatrici Tavola: affari e interessi poco chiari
Se invece il nostro intento primario è di capire l'andamento di una domanda tramite lo studio della fiamma, possiamo soffermarci sul modo in cui la cera scivola sulla candela. Se una goccia di cera cade rapidamente verso il basso arriveranno buone e inaspettate notizie. Una grossa goccia si ramifica cadendo ci sarà una scelta da compiere, strade che si dividono. Una sola goccia cade dal lato destro indica soluzioni di problemi e risposta
– Lucchetto: necessità di cambiare strategia – Spada: sforzi ricompensati – Bilancia: problemi legali – Scopa: occorre fare pulizia nella propria vita, eliminando tutto ciò che debilita e crea situazioni negative – Stella: felicità, soluzioni – Chiave: possibilità da cogliere, strada libera – Mezzaluna: lacrime – Ancora: decisione da difendere – Campana: buone notizie – Gatto: serenità domestica – Occhio: segreto svelato 16
affermativa, mentre una sola goccia che cade dal lato sinistro è indice di risposta negativa. Se la goccia cambia direzione mentre cade si avrà un futuro incerto e un ritardo nella soluzione dei propri problemi. Quando cadono diverse gocce che poi si uniscono a destra si otterrà l'aiuto di qualcuno, a sinistra si dovrà cercare la soluzione da soli.
Generalmente vengono utilizzate candele colorate nei toni dello spettro dell’arcobaleno, in grado di richiamare anche la struttura dei Chakra, e di stimolare un centro energetico piuttosto che un altro. Si utilizzano, inoltre, anche candele bianche o nere, d’oro o d’argento, solitamente in coppia. Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche specifiche di ogni candela e del suo relativo colore.
Il colore
Rosso:
il rosso, legato al pianeta Marte, è un colore molto potente. Collegato al maschile divino, richiama l’energia vitale, la passione, la forza, il vigore; ma anche la guerra, il conflitto e l’aggressività. È collegato al I Chakra, il Chakra della Radice (Muladhara) che regola le nostre energie fisiche. Il Rosso è, dunque, un colore che apporta energia e che stimola la reattività. Richiama alla mente il Fuoco, l’amore
Nella scelta delle candele da utilizzare per il nostro scopo, il colore riveste una grande importanza. È risaputo, infatti, che i colori racchiudano particolari messaggi: sono energia pura, inviano vibrazioni e sollecitano delle risposte a livello conscio e inconscio. Ogni colore, inoltre, ha un effetto preciso e particolare su quanto ci siamo prefissati di raggiungere. 17
passionale, il sangue, la sessualità. Le candele di questo colore vengono utilizzate prevalentemente per attrarre l’amor-passione, per vincere nei conflitti, per accrescere la forza e per infondere coraggio.
coraggio di esprimere se stessi. Le candele arancioni stimolano in modo equilibrato e vengono utilizzate per ritrovare la fiducia in se stessi, per raggiungere il successo come affermazione personale, per ritrovare la voglia di vivere e come fonte di guarigione.
Arancione:
l'arancione è un colore che infonde calma, ed esprime il forte legame fra Uomo e Natura. È simbolo di entusiasmo, ambizione, prosperità, orgoglio, voglia di vivere. Legato al II Chakra (Svadhisthana), questo colore influisce sull’umore e sulla creatività personale. Il Sole e il Leone sono ad esso collegati, e con loro anche la guarigione, la vitalità, le emozioni, l’ambizione e il
Giallo:
al giallo sono collegati l’estro artistico e la comunicazione. Il Giallo, associato al segno zodiacale dei Gemelli e al pianeta Mercurio, è un colore che serve da stimolo intellettivo e che stimola l’abilità persuasiva personale. Tutto ciò che concerne il potere della mente ha, dunque, a che fare con questo colore. 18
Manipura (III Chackra) è il suo Chakra di riferimento, e con esso carisma, intelligenza attiva, iperattività, efficienza. Le candele di colore giallo vengono utilizzate per rallegrare lo spirito, per stimolare la mente, per raggiungere la chiarezza mentale, per affinare le proprie capacità di comunicazione e come forma di protezione per il proprio centro vitale.
della generosità e del rinnovamento interiore. Le candele di colore verde, date le diverse associazioni, vengono utilizzate per diversi scopi. Possono essere utilizzate per attrarre fortuna e per incrementare le finanze, per raggiungere la pace interiore, per guarire l’anima, per stimolare la fertilità e per debellare le energie e le emozioni negative incrementando l’amore puro e incondizionato.
Verde:
armonia, fecondità e abbondanza sono i significati principali del colore verde; un colore legato alla vita, alla nascita, alla fortuna e alla speranza, ma anche alla calma, al benessere e alla tranquillità. Il Toro e il pianeta Venere sono associati ad esso, così come il IV Chakra: Anahata. Anahata è il centro energetico che presiede la capacità di amare, la compassione e l’empatia: è facile dunque capire come il colore verde sia il simbolo
Blu e Azzurre:
come le rosse, anche queste candele sono molto potenti. Blu e Azzurro sono colori di pace, guarigione e protezione e sono collegati alla divinità. Entrambe le tonalità accrescono la calma e la pazienza e favoriscono il rilassamento. Questi due colori sono rispettivamente collegati al V e al VI Chakra: Vishuddha e Ajna, “Chakra della gola” e “Terzo Occhio”, centro creativo e centro del 19
risveglio spirituale. Le candele blu o azzurre vengono utilizzate prevalentemente per stimolare l’attività dello spirito e per accrescere la calma: sono candele che creano un contatto con il Divino e che aiutano, attraverso delle vibrazioni positive, a trovare l’ispirazione.
facoltà psichiche e il potere occulto, per avere visioni, per entrare in stati di profonda meditazione, per ottenere l’ispirazione. Aiuta, inoltre, a staccarsi dalle dipendenze e dalla materia, in favore di una più alta e nobile esperienza.
Viola: ancor più che il blu, il
viola è il colore spirituale per eccellenza. La sua associazione con il VII Chakra, Sahasrara, rende questo colore quasi come il tramite tra coscienza individuale e universale. Il viola (collegato al pianeta Nettuno e al segno del Sagittario) è il colore della più alta spiritualità ed ha frequenze altissime e vibrazioni molto potenti. Ha un significato mistico e meditativo, tant’è vero che, candele di colore viola, vengono utilizzate in particolare per accrescere le
Rosa:
anche il rosa è una tonalità particolarmente spirituale, più legata però al concetto di amore per il prossimo, di cura, di 20
generosità e di altruismo. Attribuito al pianeta Venere e al segno della Bilancia, questo colore parla di riconciliazione. È, infatti, utilizzato per riportare la pace dopo una lite, per favorire le guarigioni spirituali, per ottenere una stabilità emotiva, per attrarre l’amore romantico o per recuperare la pacatezza emotiva.
vittoria, al trionfo, alla regalità, quella oro, è una tonalità che attrae prosperità e che portano abbondanza. Candele color oro vengono, difatti, utilizzate per favorire i guadagni e le riprese economiche e per trovare una certa sicurezza e stabilità materiale. Data la corrispondenza con il Sole, queste candele vengono utilizzate anche per rivitalizzare le energie.
Oro:
simbolo del Sole e del maschile, l’oro è un colore dalle nobili influenze. Collegata alla ricchezza, alla
Argento:
come l’oro che simboleggia il Sole, così l’argento, in antitesi, è
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collegato alla Luna e al femminile. Ha a che fare con l’intuito, con le facoltà psichiche, con l’intuizione, la purezza e la verità. È un colore che tiene a bada le energie negative e che aiuta ad entrare in contatto con le proprie emozioni. Candele di color argento vengono generalmente utilizzate per scopi medianici o per questioni femminili, ad esempio per stimolare la fecondità e per accrescere il magnetismo personale.
portare luce su situazioni poco chiare, per favorire la sincerità, per purificare persone ed ambienti, per ripristinare l’armonia. Vengono spesso utilizzate in sostituzione delle candele argentate.
Nero: a differenza di quanto
si potrebbe pensare, il nero non è un colore negativo, ma è assenza di colore, ed è legato, per tanto, alla sorgente primaria della vita, quel Caos primordiale da cui tutto ha avuto origine. È un colore, come il viola, che emana vibrazioni molto alte e potenti, e quindi bisogna essere in grado di saperlo gestire. A livello astrologico, è legato al pianeta Saturno, il Grande Vecchio, colui che elimina ciò che non ci appartiene più. Allo stesso modo il nero, e le candele di colore nero vengono utilizzate per superare gli ostacoli, per eliminare il superfluo, per sbloccare
Bianco:
al pari dell’argento, il bianco è un colore collegato alla Luna e al femminile divino. È questo un colore estremamente bilanciato ed armonizzante: rappresenta la purezza, la pace, la giovinezza, l’innocenza, la luce spirituale. Le candele bianche, da usare in bilanciamento con quelle nere, vengono utilizzate per diversi scopi; ad esempio, vengono utilizzate per 22
situazione ferme e per contrastare la negatività che, si pensa, questo colore sia in grado di assorbire e allontanare. Dato l’elevato potere di queste candele, spesso, al loro posto, vengono preferite candele color argento.
cosiddetta vestizione, ossia l’unzione della candela con uno o più oli essenziali. Come si effettua la vestizione è presto detto. È sufficiente intingere i pollici con l’olio essenziale scelto (diluito precedentemente in olio vettore) ed effettuare, con i pollici, un movimento dall’alto e il basso verso il centro (per attrarre qualcosa) o dal centro ai vertici inferiori e superiori (per allontanare qualcosa). Nella scelta dell’olio è importante farsi guidare dallo scopo che ci si è prefissati, ma anche, ad esempio, dal colore della candela che abbiamo scelto. Questo perché ci sono particolari oli essenziali che richiamano i colori e i Chakra corrispondenti e quindi lavorano in perfetta sinergia
La vestizione delle candele con gli oli essenziali
Un momento molto importante nella ritualistica con le candele è rappresentato dalla 23
con essi. Vediamo ora alcuni fra gli oli essenziali più comunemente utilizzati.
ci si riesce a liberare. Ottimo per la meditazione e per le terapie regressive. Può essere utilizzato con candele rosse, arancioni, nere.
Patchouli Viene utilizzato principalmente per le sue proprietà afrodisiache e per risvegliare la passione. Quest’olio, in particolare, aiuta a superare i disturbi e i blocchi sessuali ed aiuta ad apprezzare il proprio corpo: risveglia, inoltre, la sessualità assopita. L’olio essenziale di patchouli può essere utilizzato con candele rosse, arancioni o rosa. È, infatti, anche un olio che riequilibra le emozioni e che stimola il radicamento.
Sandalo Quello ricavato dal legno di sandalo è un olio particolarmente euforizzante. Viene usato come afrodisiaco e come sublimatore dell’esperienza sessuale. Attenua il cattivo umore, favorisce la disponibilità verso gli altri e spinge ad essere se stessi, senza nascondersi dietro le proprie fragilità emotive. Candele rosse, arancioni, rosa e bianche possono essere vestite da quest’olio.
Muschio Ha proprietà fortemente afrodisiache. Serve per incrementare il potere seduttivo e le capacità amatorie. È anche un olio utile per ritrovare il proprio centro interiore e per superare blocchi e tensioni figlie di un passato di cui non
Salvia L’olio essenziale di salvia viene impiegato nei rituali di protezione e di purificazione. È un olio che infonde calma, fiducia, speranza e che attenua le tensioni, favorendo il distacco dai problemi. Utile per scacciare la paura e 24
l’ansia. Ottimo per ungere candele arancioni, blu, azzurre, argento.
timide e che non riescono ad aprirsi. Perfetto se utilizzato con le candele rosa, ma va bene anche con le candele arancioni o argento. Rosa Come il ylang-ylang, anche l’olio essenziale di rosa viene impiegato per attrarre l’amore, ma soprattutto per superare le ferite affettive, i traumi sentimentali e le malinconie. È un olio che rende disponibili al perdono e al superamento dei blocchi. Molto indicato per attrarre il vero amore e per superare il possesso egoistico. Può essere utilizzato con le candele rosa, verdi, bianche, argento.
Ylang-Ylang Se vogliamo incrementare l’amore, la passione, l’erotismo e la serenità possiamo servirci di quest’olio essenziale. Lo Ylang-Ylang è un’essenza che sviluppa l’amore per se stessi, per il proprio corpo, per gli altri e che aiuta a trovare un senso di pace e di conforto. Utilissimo per le persone
Rosmarino È un olio particolarmente stimolante. Permette di recuperare le energie, di incrementare le facoltà cognitive, di trovare la concentrazione, di sviluppare la memoria e di superare l’assenza di stimoli. Dà energia e forza. Utile con 25
candele gialle e oro.
Olio di protezione e purificazione anche l’alloro, che, in più, aiuta ad incrementare le proprie doti artistiche e creative. È questo un olio che calma i temperamenti troppo accesi e che stimola la tolleranza e l’equilibrio. Candele gialle, blu, rosa, bianche possono essere utilizzate con quest’olio.
Lavanda Quest’olio funge da calmante e da riequilibrante emozionale. Aiuta a trovare la pace interiore; contrasta ansia, nervosismo, insonnia. Favorisce la chiarezza e aiuta a superare i traumi psicologici. L’olio essenziale di lavanda, unito a candele viola, rosa, bianche, azzurre, gialle, è molto efficace per trovare e ritrovare la vera felicità, quella che spesso, inconsciamente, neghiamo a noi stessi; unito a candele nere è, invece, utile per allontanare le negatività e per effettuare dei rituali di purificazione.
Bergamotto L’olio essenziale di bergamotto, associato a candele gialle o dal color oro, accresce il successo, la fortuna e la fiducia in sé. Stimola le capacità intellettive e la vitalità. Allontana gli stati ansiosi, favorendo, invece, buonumore, allegria e freschezza. Incenso L’olio essenziale di incenso (ricavato dalla Boswellia carterii) è un olio di purificazione, di pace, molto spirituale e particolarmente ispiratore. Aiuta a superare le
Alloro 26
preoccupazione, in quanto ci consente di vederle sotto un’ottica diversa. Stimola le percezioni sottili, espande l’intuizione e inclina alla meditazione e alla comunicazione con il proprio Sé Superiore. È di grande aiuto a tagliare con il passato, a recidere quei fili che ci tengono legati ad una vita che non ha più ragione di essere. Può essere utilizzato con candele viola o nere, che ne amplificano l’effetto e la potenza.
Olio molto potente, che andrebbe utilizzato a piccole dose. Il Gelsomino è un potente afrodisiaco, ma non agisce sugli impulsi più bassi, bensì sugli istinti più alti: ottimo, dunque, per favorire l’approccio tantrico alla sessualità. È un olio che solleva l’umore e che aiuta a sciogliere i propri blocchi. Favorisce lo sviluppo del proprio carattere; rilassa la mente ed esalta la fantasia. Con quest’olio essenziale possono essere vestite candele viola, argento, bianche.
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I profumi del Natale A cura di: water_violet
“Il Natale dovrebbe essere legna che arde nel caminetto, profumo di pino e di vino, buone chiacchiere, bei ricordi e amicizie rinnovate, ma se questo manca basterĂ l'amore.â€? Jesse O'Neill
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C’è qualcosa di magico nel Natale, è un profumo che si diffonde nella natura, nelle strade, nelle nostre case. Arriva nei nostri cuori, e da lì ci riporta alla memoria scenari familiari di armonia, pace, amore, gioia e condivisione.
positivi; spazzano via la tristezza, la malinconia e la chiusura emotiva. In aromaterapia, l’olio essenziale ricavato da questi alberi, è noto per le sue proprietà espettoranti, antisettiche e tonificanti. Sono entrambe delle essenze utili per contrastare tosse e raffreddore, ma soprattutto sono ottime per purificare e rinvigorire gli ambienti chiusi. Pino ed Abete aiutano, inoltre, a combattere efficacemente ansia e stress e svolgono una leggere azione antidepressiva.
Natale è profumo di pino e di abete: fragranze che nascono nella Terra e che hanno un aroma caldo e un odore fresco, leggero, balsamico. Li ritroviamo negli alberi e nei presepi che addobbano le nostre case. Donano fiducia, conforto, serenità e rigenerano i nostri sensi. Sono aromi in grado di farci ritrovare le forze, di contrastare la stanchezza e di stimolare atteggiamenti
Purifica la mente e il fisico la Mirra, uno dei doni che, secondo la tradizione cristiana, i Re Magi portarono per celebrare la nascita di 29
Gesù bambino. La Mirra, dal profumo speziato e dall’aroma legnoso, ha il potere di ricollegarci con le nostre radici e sostiene il nostro Io più profondo, aiutandoci a trovare la strada quando ci sentiamo persi e a trovare la pace quando siamo immersi in un mare di pensieri e di emozioni. Dalla resina della Mirra si ricava un olio essenziale molto prezioso noto per le sue proprietà espettoranti, antisettiche, antimicotiche e tonificanti per la pelle: quest’ultima proprietà era già nota dai tempi degli Egizi che facevano un ampio uso della mirra, sia in
cosmetica che durante i processi di imbalsamazione. L’olio essenziale di mirra è largamente utilizzato per i suoi molteplici effetti sulla psiche. È, infatti, in grado di collegare il piano fisico a quello spirituale, di donare calma interiore, rendendo più umili e predisposti all’altro, e di rimuovere i blocchi emozionali agendo dal profondo. Utilizzato durante la meditazione o durante le preghiere riesce a sbloccare la nostra spiritualità assopita, ed è particolarmente indicato per coloro che necessitano di una guida e che possono trovarla nel profondo di sé.
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Dai forni delle nostre case, un profumo di vaniglia, di cannella e di anice si spande tutto intorno: aromi intensi che riscaldano il cuore e che ci calmano. Inclinano all’ottimismo, sconfiggono la solitudine e favoriscono l’apertura verso gli altri. Queste fragranze ci aiutano a riscoprire la bellezze nelle piccole cose: donano entusiasmo, voglia di vivere. Ci avvolgono come nuvole e ci coccolano, portando calma laddove serve e svegliando la nostra risolutezza e il nostro vigore. Gli oli essenziali di vaniglia, anice e cannella hanno in comune proprietà antispasmodiche, calmanti e leggermente afrodisiache. Cannella e Anice agiscono sul sistema digestivo (contrastano la fermentazione intestinale, favoriscono la digestione e calmano gli
spasmi) e sul sistema circolatorio. Inoltre, calmano la tosse e riducono i sintomi delle affezioni bronchiali. Sono tre oli dalle note diverse ma che, per il loro particolare aroma armonizzante e aromatizzante, creano un’atmosfera accogliente, in gradi di alleggerire tensioni, stress e ansia. Vibrazioni alte, note di testa, odori intensi e stimolanti sono invece caratteristiche degli
agrumi, tipicamente natalizi: preziosi e gustosi da mangiare, gioiosi e colorati
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per decorare le case, freschi e leggeri da annusare. Arancio, mandarino e bergamotto con il loro odore dolce e fruttato rilassano e armonizzano la nostra mente, favoriscono il buonumore e ci liberano dalle nostre paure, ansie, preoccupazioni. Queste meravigliose fragranze trasformano la malinconia in allegrezza e l’oppressione in ottimismo: danno energia, voglia di vivere, gioia, felicità. Gli agrumi ci aiutano a superare i momenti di crisi e a ritrovare la creatività: portano pace e colore nellanostra caotica vita. Gli oli essenziali agrumati sono considerati dei veri e propri
riequilibranti emozionali, sono, infatti, in grado di contrastare gli sbalzi d’umore e di agire come energizzanti e rinvigorenti (contro ansia, depressione, stress) e come calmanti e rilassanti (contrastano l’insonnia, l’inquietudine e la tensione nervosa). Sono, inoltre, in grado di regolare l’appetito e di dare una vera e propria sferzata di energia e luce. Chiodi di garofano e zenzero sono le spezie tipicamente natalizie. Il loro profumo caldo e speziato, con note pungenti, riscalda i nostri sensi e risveglia il nostro ardore. Le emozioni, grazie al loro 32
sensuale aroma, fluiscono più liberamente e la passione rinasce, così come la voglia di sperimentare, osare, vivere. Stanchezza ed apatia vengono superate e tutto intorno a noi appare più bello, più misterioso, più incantato. Gli oli essenziali di zenzero e chiodi di garofano sono fortemente riscaldanti, afrodisiaci e dinamizzanti. Migliorano la concentrazione, favoriscono la circolazione dell’energia, migliorano la memoria e la vitalità. L’olio essenziale di zenzero è anche un ottimo antidolorifico ed è utile per combattere nausea, mal di testa, raffreddore. L’olio essenziale di chiodi di garofano, invece, è un ottimo antidepressivo ed è utile contro le affezioni reumatiche e le ulcere cutanee: è largamente utilizzato come anestetico locale contro il mal di denti.
quercia, che fa bella mostra di sé sui nostri presepi. Ha un profumo legnoso e profondo, che infonde sicurezza ed energia come l’albero secolare di cui è caratteristico. Ci ricorda le nostre radici, la Terra sulla quale camminiamo e della quale siamo figli: ci invita a ricongiungersi ad essa, per ritrovare la nostra spontaneità. L’olio essenziale assoluto, è in grado di metterci in contatto con la parte più istintiva di noi stessi ed è in
E poi c’è il muschio di 33
grado di risvegliare le nostre pulsioni intime e carnali. Quest’olio anticamente veniva utilizzato come
afrodisiaco naturale, soprattutto maschile, e come rimedio per i disturbi dell’apparato respiratorio.
Natale ha davvero un profumo speciale!
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S torie d'Inverno A cura di: _NightSky_
Luci, camini accesi, regali dagli involucri colorati e sgargianti: il Natale è alle porte, ma sotto il suo mantello d'un rosso sgargiante, si nascondono storie antiche, dal sapore dolce-amaro. Storie da leggere accanto alla stufa o vicino al camino, con una coperta sulle spalle, pronti per scoprire i lati piÚ oscuri di questa meravigliosa festività .
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della torre. Molti misteri si legano a questo castello e persino la notte di Natale può riservare spiacevoli – o piacevoli – sorprese. Pare infatti che ogni 25 dicembre, a mezzanotte in punto, la sala da pranzo si illumini per un paio d'ore per poi oscurarsi dolcemente senza alcuna spiegazione razionale. Che i responsabili siano gli spiriti dei marchesi Malaspina? O forse dell'imperatore Federico Barbarossa, ospitato proprio
Le notti nel castello Un antico maniero arroccato su di un colle a 750 m di quota: questo è il Castello di Oramala. Situato nell'Oltrepò pavese, pare che nell castello si annidi una maledizione. La leggenda vuole che che ogni venticinque anni una persona nei pressi del maniero sia destinata a morire: tra le “vittime” si ricorda l'uomo che trovò la morte in modo misterioso ai piedi della fortezza, mentre esattamente venticinque anni prima una ragazza precipitò all'interno 36
ad Oramala? E se la maledizione e il misterioso fenomeno natalizio fossero legati a qualcosa di ancora più antico? Sempre nella Valle Staffora una leggenda narra che uno dei proprietari del castello avesse deciso di costruire un ponte che rendesse più agibile la strada fino al paese vicino. Ecco però che, all'improvviso, comparve il diavolo: questi propose all'uomo di costruire il ponte al suo posto, in cambio dell'anima della prima persona che l'avrebbe attraversato. Il castellano accettò e, il giorno dopo, il ponte apparve in tutta la sua magnificenza, solido e robusto come nessun uomo avrebbe mai potuto costruirlo. Dunque toccava al castellano mantenere la propria promessa, ma l'uomo lanciò un formaggetta sul ponte e il suo cane partì all'inseguimento attraversando la costruzione
sotto gli occhi sbigottiti del diavolo. “Ecco la tua anima, prenditela pure” rise l'uomo. Inviperito, il diavolo causò una tremenda frana con l'intento di distruggere il ponte, ma la costruzione resistette e il diavolo dovette fuggire.
Un compleano fin troppo speciale Il solstizio d'Inverno, la nascita di Cristo, la luce che sovrasta le tenebre e il gelo di questi giorni: chi nasce in 37
questo periodo, secondo le leggende italiane e non solo, avrebbe tutte le ragioni di avere in sé un destino del tutto particolare. Chi nasce nei giorni successivi al solstizio, secondo il folklore, rischia di essere rapito da creature fatate, mentre le bimbe che nascono la Vigilia di Natale diverranno sicuramente streghe. Destino forse peggiore incontra chi, maschio o femmina che sia, nasce la notte di Natale: ogni anno, in questo giorno, si trasformerà infatti in un lupo mannaro! Per ovviare il problema in Abruzzo vi era l'abitudine di incidere una piccola croce sul piede del neonato, mentre in altre regioni si preferiva avvicinare un tralcio di vite acceso al braccio del bambino.
avvenire un incontro molto particolare. Una donna anziana potrebbe infatti chiedere aiuto all'incauto passante: la vecchina si è persa e sta cercando di tornare alla propria casa in Vicolo dei Librai. In dialetto genovese chiederà informazioni, pregando di essere accompagnata a casa. Il problema è che, la suddetta strada, non esiste più dagli anni '60 poiché la zona è stata ritrutturata e profondamente modificata.
Spiriti dispettosi
Una dolce vecchina
I kallikantzaroi o kalikantzaroi sono delle creature mostruose e terrificanti del folklore greco
Se nella notte di Natale ci si ritrova a passeggiare per i caruggi di Genova, potrebbe 38
che vivono solitamente sottoterra, negli inferi, dove divorano giorno per giorno l'albero che regge il centro della Terra. Il 25 dicembre, però, Cristo risorge e l'albero si rigenera completamente, queste creature escono quindi dagli inferi per vendicarsi e portare scompiglio nel mondo umano tra il 25 dicembre e il 6 gennaio. I katakkikantzaroi vengono solitamente descritti come esseri ricoperti da una folta pelliccia: a volte sono lupi,
altre sono scimmie o mostri antropomorfi, metà uomini e metà animali. Il sei gennaio, grazie alla Benedizione delle Acque, vengono finalmente rispediti negli inferi. I krampus, invece, nascono in Germania come diavoli travestiti che seguono San Nicola nelle tradizionali processioni per il paese. È un evento tipico delle festività natalizie nato più di 500 anni fa e tuttora festeggiato in 39
diverse zone italiane come Trentino-Alto Adige, Friuli e, oltre la frontiera, in Austria e Germania. Il 5 dicembre si festeggia la San Nicola che passa tra le strade a distribuire caramelle e dolcetti, seguito a breve distanza da più “krampus” armati di fruste e catene ovvero uomini-caproni scatenati che si aggirano alla ricerca dei bambini "cattivi". Le maschere che indossano sono davvero inquietanti e gli abiti sono laceri e sporchi. Secondo la tradizione, solo gli uomini si mascherano indossando a volte anche
panni femminili e impersonificando quindi la versione feminile del krampus, il “krampa”. La maschera non deve mai essere tolta in pubblico e gli spettatori non devono mai cercare di toglierla. A dove nasce questa festa curiosa? Secondo la leggenda, una grave carestia costrinse i giovani dei piccoli paesi montani a travestirsi con pellicce e corna per spaventare i villaggi vicini, così da derubarli delle provviste invernali. Dopo un po' di tempo i giovani si accorsero, però, che tra di loro vi era un impostore: il diavolo in persona aveva infatti approfittato del suo reale viso mostruoso confondendosi nel gruppo ed essendo riconoscibile solo per gli zoccoli caprini. Il vescovo Nicolò esorcizzò il diavolo e i giovani, travestiti da demoni, iniziarono a sfilare per le strade del paese per distribuire doni e spaventare i bambini cattivi. 40
persona desiderata apparirà in sogno. Per conoscere la propria sposa (o il proprio sposo), la notte di Natale si deve spazzare con cura l'atrio di casa, sistemare nel mezzo una sedia a tre gambe e porvi sopra una candela accesa. La persona destinata ad unirssi in matrimonio si presenterà, prenderrà la candela e si siederà sulla sedia. Per scongiurare le febbri periodiche si può andare, la Vigilia, a mangiare in tre case diverse e, una volta sazi, fare la caità al primo indigente che s'incontra. Chi soffre di screpolature alle mani potrà guarire passandovi sopra aceto usato la Vigilia di Natale. La notte del 25 dicembre invece si può praticare un piccolo incantesimo previsionale: si deve tagliare una mela con le mani legate dietro la schiena, se il coltello toccherà un seme durante l'anno si correrà il rischio di essere feriti da una lama. Un
Magico Natale Le leggende che riguardano il periodo natalizio sono davvero tante e il folklore italiano rivela delle vere chicche, da leggere ovviamente con un sorriso. Si dice, per esempio, che per vedere in sogno la persona amata, occorra liquefare un pezzo di cera per poi farla solidificare e incidervi i nomi dei tre Re Magi. Ponendo il blocco sotto il cuscino la 41
gioco sicuramente un po' troppo pericolo, ma derivante senz'altro dalla cultura contadina in cui una piccola ferita poteva compromettere seriamente il sostentamento della famiglia. Sempre legata al mondo rurale è la credenza secondo cui se il vento della notte di Natale soffia da levante i raccolti saranno scarsi, se spira da mezzzogiorno o ponente i raccolti saranno buoni. Secondo il folklore, il legno di
ginepro o i rametti di ulivo benedetti a Pasqua hanno la capacità di allontanare gli spiriti maligni se bruciati la Vigilia di Natale, ma è di buon augurio anche sentire i versi degli animali nella stalla e tenere sul camino un pezzo di legno rimasto nel focolare a Natale. Pare infine che il pane avanzato dalla cena della Vigilia abbia lo straordinario potere di non ammuffire per anni... sempre che ne avanzi davvero!
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Benessere a tavola... anche a Natale Mangiare con gusto durante le feste senza perdere di vista il benessere A cura di: water_violet
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Arrivano le feste di Natale, sinonimo di riunioni con i parenti, cenoni, dolci succulenti, aperitivi invitanti, brindisi; tavole abbondanti e golose che ci fanno perdere di vista il benessere, e di cui, spesso, ci troviamo a pagarne le conseguenze nei giorni seguenti, soprattutto se siamo soliti soffrire di disturbi allo stomaco o all’intestino. Cosa fare allora per viversi queste feste con gusto? Bisogna rinunciare a tutto? Assolutamente no! La prima regola è proprio quella di non rinunciare a nulla, senza mai eccedere. Adottiamo, piuttosto, alcuni semplici accorgimenti. Vediamo insieme quali.
abbondanti o a fine pasto. In questo modo riusciremo a beneficiare delle proprietà rinfrescanti, dissetanti, purificanti e digestive date dalla combinazione di limone e cetriolo.
Acqua
Poco sale e attenzione ai condimenti
Il primo e più importante stratagemma per le feste, è l’acqua. Niente di più semplice. Acqua naturale addizionata con limone e qualche fettina di cetriolo, da consumare durante i pasti più
I pasti già sono abbondanti e 44
ricchi, e quindi, in fase di preparazione, cerchiamo di limitare l’uso di sale e di condimenti elaborati (maionese, senape, salsine varie). Utilizziamo poco sale integrale, o in alternative salse di soia, che possono dare un tocco diverso ai nostri piatti. Ad esempio, per piatti a base di pesce possiamo utilizzare la salsa tamari; per piatti a base di carne, la classica salsa di soia shoyu.
semi di sesamo tostati, utile ad esaltare il sapore di carne bianca, insalate e verdure scottate. Sì all’olio extravergine di oliva spremuto a freddo.
Largo alle spezie e alle erbe aromatiche Una sana e naturale alternativa all’eccesso di condimenti, già menzionato, è quella relativa all’utilizzo
Ottimo anche il gomashio, un mix di sale marino integrale e
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delle spezie e delle erbe aromatiche. Danno sapore, esaltano alcuni piatti e, soprattutto, possiedono una serie di proprietà benefiche. Vediamo nel dettaglio le spezie e le erbette che favoriscono e aiutano la digestione. Il Rosmarino, ad esempio, è un valido alleato per il nostro fegato ed è ottimo per insaporire piatti a base di carne, minestre o verdure. Il Peperoncino facilita la digestione ed aiuta ad espellere le tossine: ottimo
per sughi, ma anche verdure o piatti di carne. La Curcuma e il Curry sono spezie dal sapore inconfondibile, si prestano ad insaporare tutto: carne, pesce, verdure, pasta; contrastano la formazione di aria nello stomaco e nell’intestino. Il Coriandolo, dal sapore penetrante, è una spezie particolarmente carminativa, digestiva e stimolante; si trova in semi o in forma macinata e si combina bene con le patate o le lenticchie, tipicamente festive. A piccole dosi anche 46
il Pepe si rivela molto utile per migliorare la digestione e può essere usato per ogni tipo di pietanza. Infine lo Zenzero, fresco o secco, da grattugiare sulle portate di carne e pesce, ma anche da bere a fine pasto magari, per aiutare lo stomaco a digerire pasti e cene abbondanti e pesanti.
insieme; oppure a uova e formaggi. No anche all’associazione di amidi: patate e pasta o patate e pane. Attenzione a consumare in uno stesso pasto frutta fresca e frutta secca, come anche il tipico abbinamento natalizio di frutta fresca (in macedonia), frutta secca e dolce. Evitare queste associazioni riduce di gran lunga il gonfiore e le difficoltà digestive tipiche di queste feste. Inoltre, Anche durante le feste preferiamo sempre l’integrale e il semintegrale.
Attenzione alle combinazioni alimentari
Non saltare i pasti
I pasti durante le feste risultano particolarmente variegati, e propongono l’associazione di diverse tipologie alimentari. Alcune, in virtù di una corretta alimentazione, andrebbero evitate. Ad esempio, non bisogna associare diversi tipi di proteine fra loro, quindi no a formaggi e carne insieme, soprattutto salumi e insaccati; a pesce e legumi
Mai saltare i pasti. Spesso in previsione di pranzi o cene abbondanti si tende a saltare la colazione o il pranzo o la cena. Non c’è niente di più sbagliato. Preferire piuttosto un pasto leggero, di quantità ridotte, che ci consenta di tenere sotto controllo il livello di glicemia e di arrivare al 47
pasto principale senza fame eccessiva.
Aperitivo? Perché no!
La frittura
Gli aperitivi sono un must delle feste e sono spesso un’occasione di ritrovo. Non dobbiamo pertanto rinunciarci, ma meglio preferire succhi di frutta analcolici a superalcolici o magari un buon bicchiere di vino rosso. Ancora, possiamo bere degli infusi freddi (karkadè, menta, succo di melograno). Attenzione invece agli stuzzichini. A quelli che tradizionalmente ci vengono
La frittura, di pesce in particolare, in alcune zone d’Italia, è una tradizione. Sarebbe meglio evitarla e preferire cotture più leggere: al forno, alla griglia, al vapore. Condire con olio extra vergine di oliva, a crudo, limone o aceto di mele … Non avrà lo stesso sapore pieno, ma un piacevole sapore leggero che non darà fastidio alla nostra digestione. 48
proposti (salumi, patatine, noccioline, formaggi) possiamo preferire assaggini di verdure, olive, snack a base di riso.
mettono di buon’umore, e noi non dobbiamo affatto rinunciarci. Consumiamoli però a colazione, in quantità ridotte. Preferiamo preparazioni semplici e non farcite. A fine pasto magari concediamocene solo un assaggio. Chi ha tempo può preparali da sé, utilizzando magari farine semintegrali, zucchero integrale di canna o malto di riso.
E i dolci? Amici o nemici?
E se non riusciamo a dire di no, allora … Depuriamoci
Panettone, pandoro, struffoli, biscotti speziati, panpepato … Per molti sono la tentazione più forte delle feste, qualcosa a cui non si può proprio rinunciare. I dolci si sà,
Ecco alcune piante e suggerimenti utili per depurarsi dopo le feste e liberarsi dagli eccessi e dalle tossine di un’alimentazione sregolata.
dopo
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le
feste!
Tè verde: ha azione antiossidante, ipoglicemizzante, lipolitica (contribuisce cioè a sciogliere i depositi di grasso) e detossinante. Favorisce la diuresi e drena i liquidi in accesso. Esistono, in natura, diverse varietà di tè verde, soprattutto di origine cinese e giapponese. Quelli più facilmente reperibili e utili sono i giapponesi, fra cui Tè Macha, Tè Sencha, Tè Bancha. Quest’ultimo è totalmente
privo di teina! Possiamo consumarne 2 tazze al giorno, una magari a colazione (anche durante le feste è utilissimo) e l’altra a metà pomeriggio. Tarassaco: stimola le funzioni epatiche ed un ottimo drenante. Ha attività diuretica-depurativa, soprattutto se combinato con il Carciofo. Elimina le tossine, aiuta il fegato a riprendere le sue funzioni e il sangue a 50
depurarsi dagli eccessi. Molto utile in infusione (1 cucchiaino per una tazza d’acqua-da consumare da 1 a 2 volte al giorno), ma altrettanto utile se mangiato in insalata, leggermente scottato e condito con olio extravergine di oliva a crudo. Non presenta particolari controindicazioni. Va, però evitato dai soggetti con problemi di ulcera gastrica.
Betulla: è un ottimo drenante e depurativo generale. Lavora principalmente a livello dei Reni. Favorisce la diuresi e l’eliminazione delle scorie. Va usato in infusione (4 grammi di foglie in una tazza d’acqua) oppure in succo da pianta fresco (1 cucchiaio diluito in acqua per 2 volte al giorno). Alle dosi consigliate non presenta particolari controindicazioni.
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Karkadè: o Ibisco. È ricco di vitamina C e sostanze antiossidanti. Ha azione fortemente diuretica e leggermente lassativa. È depurativo e disintossicante. Può essere assunto dopo i pasti, per favorire la digestione o di prima mattina per aiutare i Reni ad eliminare le tossine accumulate. Va usato in infusione (1 cucchiaino raso per una tazza d’acqua). Ha un gusto acidulo, che può essere attenuato tenendolo in infusione per breve tempo (massimo 5 minuti). Non presenta particolari controindicazioni, tuttavia in caso di pressione bassa o problemi intestinali è sufficiente una tazza al giorno. Non superare le due tazze al giorno.
loro, per ottenere un effetto equilibrato o associate con il Tarassaco. Utilissimo anche il Rooibos, il tè rosso africano, dalle proprietà digestive, depurative e alcalinizzanti.
Dalla macrobiotica, 2 rimedi utilissimi ed efficacissimi, che possono essere usati in fase di depurazione ma anche durante il luculliano clima festivo: il miso e la radice di daikon. Il miso è un fermentato di soia, o di cereali (orzo o riso). Ha un forte potere alcalinizzante ed è ricco di preziosissimi Lactobacilli: contribuisce a ripulire l’intestino, a rinforzare lo stomaco, a disintossicare il fegato e a contrastare gli effetti di un’alimentazione
Ancora, ottime il Carciofo e il Cardomariano, piante depurative a livello di Fegato, che però vanno adattate alla costituzione individuale. Possono essere associate fra 52
particolarmente ricca. Va sciolto in acqua calda ed aggiunto a zuppe o minestre. Ottima è la zuppa di miso, una zuppa macrobiotica in cui il miso viene servito insieme a cipolle, carote, alghe, ravanelli e succo di zenzero fresco. La radice di daikon, è, invece, una varietà di ravanello comune, molto diffuso in Cina e Giappone. Questa radice è povera di grassi e ha un bassissimo contenuto calorico. Fra le tante proprietà benefiche che le sono state attribuite, vi è quella di essere un alimento “brucia grassi”, ed è dunque particolarmente indicata per accompagnare i pasti abbondanti e come rimedio depurativo.
(come ad esempio l’orzo e l’avena), frutta detossificante (mela, pompelmo) in centrifugato. Sì alle nostre preziose spezie, soprattutto la curcuma che aiuta l’organismo ad espellere le tossine accumulate attraverso il fegato.
Infine, non dimentichiamo mai l’importanza di bere molto, almeno due litri di acqua al giorno. In fase depurativa è preferibile mangiare verdure cotte o scottate, cereali rinfrescanti
Nota Bene: In caso di problemi o patologie in corso è bene rivolgersi al proprio medico o agli specialisti del settore. I rimedi proposti sono da considerarsi come delle indicazioni a carattere generale.
Buon Natale e Buon Pranzo di Benessere a tutti!
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Lotteria di Natale Come ogni anno riapre la lotteria di Natale del Vascello! La lotteria è aperta a tutti, sia agli utenti attivi che ai nuovi arrivati, e i premi sono uno più bello dell'altro!
A cura dello staff de “Il Vascello delle Stelle Perdute”
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1° Premio 1 Stesa coi Tarocchi (a scelta libera tra stese libere/gioco annuale/percorso astrologico/stesa di coppia) con Violet 1 Interpretazione di un sogno con Night Sky 1 interpretazione a scelta tra transiti, un tema specifico del Tema Natale o un tema specifico del comparato con Virginella 1 stesa con gli Angeli del Cuore con Katrin 2° Premio
1 tema specifico nell’interpretazione karmica del Tema Natale con Nau 1 Interpretazione di un sogno con Night Sky 1 stesa coi Tarocchi con Violet (a scelta tra stese libere/gioco annuale/percorso astrologico/stesa di coppia) 3° Premio
1 lettura personalizzata ed interattiva Onirotarologica con Hermete 1 lettura astrologia previsionale (principali eventi per il 2018) del Tema Natale con Nau 1 stesa con la Vera Sibilla (a scelta se libere o col metodo dell’anno) con Sheri (insieme alla stesa una domanda all’Oracolo della Sibilla) 55
4° Premio 1 interpretazione di un sogno con Night Sky 1 stesa a scelta tra Angeli del Cuore o Messaggi Magici delle Fate con Violet 5° Premio 1 stesa con la Vera Sibilla con Sheri (insieme alla stesa una domanda all’Oracolo della Sibilla) 1 stesa con carte Lo Scopo della Vita con Nau 6° Premio 1 stesa coi Tarocchi degli Arcangeli con Nau 1 lettura introspettiva coi Rider con Night Sky
7° Premio 1 stesa con la Vera Sibilla con Sheri (insieme alla stesa una domanda all’Oracolo della Sibilla) 56
Come partecipare? Per prima cosa presentatevi qui in approdo: http://vascello-stelleperdute.forumfree.it/?f=8268381 In questo modo potremo darvi il benvenuto e accogliervi nella nostra ciurma. Poi passate da qui: http://vascello-stelleperdute.forumfree.it/?t=75131385 E scegliete due numeri. Cosa aspettate? Ăˆ facilissimo! Avete tempo fino al 24 Dicembre. Buona fortuna!
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Allenare la mente giocando Il titolo misterioso Riordinate le lettere di ogni singola parola per scoprire il titolo di un libro dello psichiatra, ipnologo e scrittore Brian Weiss
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Test: Elasticità mentale Rispondi a tutte le domande velocemente e scopri quanto elatica possa essere la tua mente!Troverai le risposte sul Vascello. 1) Un egittologo sostiene di aver trovato monete antiche in una tomba reale con inciso 55 a.C. Ha ragione? 2) Ci sono 17 pecore. Muoiono tutte tranne nove, quante ne rimangono? 3) PerchÊ alcuni patrioti del Risorgimento portavano le bretelle tricolori? 4) In Germania un uomo può sposare la sorella della sua vedova? 5) Il 25 aprile esiste in Francia? 6) Cosa accadde il 25/12/1935? 7) Se hai in mano un fiammifero e sei in una nastanza buia, cosa accendi per primo: una lampada ad olio, una candela o cos'altro? 8) Hai tre caramelle e ne mangi una ogni mezz'ora, quanto ti durano? 9) Quante zampe ha un elefante? E se ne alza una? 10) Il padre di Giovanni ha tre figli: Qui, Quo e...? 11) Se un metronotte viene ucciso di giorno, riceve la pensione? 12) Se punti la sveglia alle nove e vai a dormire alle otto, quante ore dormi? 60
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Lo staff del Vascello Salve, sono Nausicaa*, la Founder del Vascello delle Stelle Perdute (vascellostelleperdute.forumfree.it) che ho fondato nel 2009. Ho molti interessi nella vita, e in particolare l'astrologia, di cui mi occupo da moltissimi anni. Sono un'autodidatta e sono partita da un'impostazione di astrologia tradizionale, scientifica e razionale, per poi passare a quella karmico-evolutiva. Ho cercato di trasferire sul Forum le conoscenze da me acquisite per condividerle al solo scopo di divulgare la conoscenza di questa materia e di altre discipline spirituali. Il mio "Viaggio" è iniziato tanto tempo fa, nel 1995 e mi ha portata a poter conoscere e poi comprendere un mondo meraviglioso.
Sono Katrin82, ad oggi Super Moderatrice, e sono approdata sul Vascello per caso, in un momento della vita in cui non facevo altro che cercare risposte e una giusta dimensione. Amo la cartomanzia e l'astrologia karmica.
Sono virginella, laureata in Lingue e letterature straniere e un'appassionata di Astrologia da diverso tempo, ma solo negli ultimi anni e con l'aiuto del Vascello ho avuto la possibilitĂ di approfondire questa affascinante materia. Amo tutte le discipline che permettono di metterci in contatto con la parte piĂš intima di noi stessi, adoro l'alimentazione naturale e la vita a contatto con la natura.
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Sono water_violet, naturopata e operatrice bionaturale del benessere. Sono specializzata in Medicina Tradizionale Cinese, Floriterapia di Bach e Alimentazione Naturale. Da anni pratico dozen yoga e meditazione zen, discipline che mi accompagnano costantemente durante il mio percorso di crescita. Studio e amo i Tarocchi (in particolare i Rider-Waite) strumento prezioso e inesauribile di conoscenza. Sul Vascello modero le sezioni di Benessere e Discipline Olistiche e quella di Cartomanzia. Sono Sherazade, moderatrice, e le mie passioni afferiscono all'arte in tutte le sue forme! Mi diletto con le Sibille, le napoletane e da pochissimo con i Rider-Waite: il mio legame con la cartomanzia è affettivo poiché è stata mia nonna a lasciarmene intravedere le potenzialità. Da quando sono qui sul Vascello ho ampliato molto i miei orizzonti e mi sono avvicinata ai temi della spiritualità, imparando cose che mi hanno aiutata a mantenere la fede nei momenti più difficili. Collaboratore del Vascello, io sono Hermete74. Ho iniziato a studiare i tarocchi nell'approccio Jodorowskyano e questo mi ha aperto le porte a Jung: da allora per me la strada dei sogni e dei tarocchi si è intrecciata in una pratica che ho denominato: Onirotarologia.
Sono _NightSky_, collaboratrice del Vascello che si occupa soprattutto della sezione riguardante il sonno e il mondo onirico. Sono un Sagittario, ascendente Scorpione. Amo la mitologia, il folklore e le fiabe. Sono la 63coordinatrice di questa rivista.
Bibliografia e siti di riferimento
www.miapavia.it/artic olo.cfm?id=449 http://www.diarionet. me/il-castello-di-ora...suoi-fantasmi/
Magie luminose con le candele. Rituali, meditazione e spiritualitĂ di Roland RottenfuĂ&#x;er
https://it.wikipedia.or g/wiki/Krampus#La_ f...San_Nicol%C3%B2
Prontuario di Aromaterapia di Fabio Nocentini
http://www.tavolasm eraldina.com/2017/08 /10/licnomanziadivinare-con-lecandele/
P. Crimaldi - Chirone, il Maestro Interiore della Saggezza Umana e dell'Arte della Guarigione Ed. F. Capone
http://www.astroport ale.it/contents.asp? pagina=ORACOLO %20DELLE %20CANDELE
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Ti è piaciuto questo numero? Se la risposta è sì: clicca il cuore su issuu, il tuo “mi piace” ci aiuterà a crescere e a farci conoscere! Poi passa qui: http://vascello-stelleperdute.forumfree.it/?t=74802396 per condividere con tutto il Vascello la tua opinione, i tuoi commenti e le tue domande! Se sei un nuovo viaggiatore presentati prima qui in approdo http://vascello-stelleperdute.forumfree.it/?f=8268381, così che la ciurma possa darti il giusto benvenuto! Grazie!
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