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E D I T O R I A L E L’INFORMAFREEMAGAZINE nº 42 – anno VIII numero 1 gennaio-febbraio 2013 ISSN 1828-0722 Editore

GOLIARDICA EDITRICE

srl a socio unico sede operativa: I – 33050 Bagnaria Arsa, Italy via Aquileia 64/a tel +39 0432 996332 fax +39 040 566278 info@imagazine.it Direttore responsabile Andrea Zuttion Condirettore responsabile Claudio Cojutti Responsabile di redazione Andrea Doncovio Redazione Giuliana Dalla Fior Vanni Veronesi Direzione commerciale Maurizio Cechet Responsabile area legale Massimiliano Sinacori Segreteria di redazione Cristina Scremin Supervisione prepress e stampa Stefano Cargnelutti Hanno collaborato Germano De March, Stefano Caso, Michela De Bernardi, Daniel Blasina, Rosella Primosi, Margherita Reguitti, Paolo Marizza, Giuliana De Stefani, Antonio Amato, Andrea Fiore, Adelchi Scarano, Annalisa Casarin, Luciano Pletti, Tiziano Rossi, Livio Nonis, Alfio Scarpa, Michele D’Urso, Claudio Pizzin, Giovanni Savio, Michele Tomaselli, Alessandro Morlacco, Giulio Salateo, Riccardo Rigonat Registrazione Tribunale di Udine n. 53/05 del 07/12/2005 Stampato in proprio Tiratura 70.000 copie Credits copertina La Peugeot tipo 3 a Piovene Rocchette (VI) ph. Michele Tomaselli (si ringrazia il Club Peugeot Italia) Credits sommario :: www.zingarate.com :: :: Redazione :: :: Michele Tomaselli :: :: Redazione :: :: Redazione :: © goliardica editrice srl a socio unico. Tutti i diritti sono riservati. L’invio di fotografie o altri materiali alla redazione ne autorizza la pubblicazione gratuita sulle testate e sui siti del gruppo l’informa srl. Manoscritti, dattiloscritti, articoli, fotografie, disegni o altro non verranno restituiti, anche se non pubblicati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo, incluso qualsiasi tipo di sistema meccanico, elettronico, di memorizzazione delle informazioni ecc. senza l’autorizzazione scritta preventiva da parte dell’Editore. Gli Autori e l’Editore non potranno in alcun caso essere considerati responsabili per incidenti o conseguenti danni che derivino o siano causati, direttamente od indirettamente, dall’uso improprio delle informazioni ivi contenute. Tutti i marchi citati appartengono ai rispettivi proprietari, che ne detengono i diritti. L’Editore, nell’assoluzione degli obblighi sul copyright, resta a disposizione degli aventi diritto che non sia stato possibile rintracciare al momento della stampa della pubblicazione.

Cari lettrici e lettori, quando scriverò il prossimo editoriale l’Italia avrà con ogni probabilità un nuovo governo. Quanti saranno gli elettori che decideranno di assegnare il proprio voto a una coalizione piuttosto che all’altra non è ancora semplice ipotizzarlo, sebbene il partito dell’astensionismo risulti da tutti i sondaggi essere la prima forza politica del Paese.

Un dato preoccupante e al tempo stesso comprensibile, frutto di un sentimento d’impotenza sempre più diffuso all’interno della nostra società, dove gli italiani si sentono sempre meno cittadini e sempre più sudditi di una macchina politica che, soprattutto a livello nazionale, sembra aver perso ogni collegamento con la vita reale.

La tentazione di dire “non vado a votare perché tanto il mio voto non cambierebbe nulla” rischia di essere seducente. Tuttavia risulterebbe essere un errore imperdonabile. Perché proprio nel momento in cui i cittadini avvertono un distacco crescente tra la loro quotidianità e quella di onorevoli e senatori, ognuno di noi ha il diritto-dovere di riprendere in pugno la situazione. E far sentire il fiato sul collo a chi è deputato ad assumere decisioni per l’interesse della collettività e non per tornaconto personale è un primo passo concreto. Abbandonare il voto significherebbe ribaltare la prospettiva di cui sopra, autorizzando i nostri governanti a pensare “se alla gente non interessa ciò che facciamo, noi facciamo ciò che vogliamo”.

Attenzione, però, a non limitarsi nemmeno al voto “detersivo”: della serie, mettere una croce e poi lavarsi le mani per i cinque anni a venire. Se si desidera costruire un Paese migliore, nel quale vengano premiati i meriti e non i soliti noti, è indispensabile ogni giorno essere sentinelle attive sul territorio, valorizzando le eccellenze e denunciando gli sprechi. In altre parole, è indispensabile che ognuno di noi torni a sentirsi protagonista della vita civile e amministrativa, pretendendo in primis da se stessi e quindi dagli altri il massimo impegno.

Mahatma Gandhi era solito affermare: “Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere”. Nel 2013 appena iniziato, forse è da qui che dobbiamo ripartire.

Nel frattempo, non mi resta che augurarvi … buona lettura!

Andrea Zuttion


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dicono di noi... Ringrazio per i buoni ricevuti precedentemente e accettati dalle farmacie Rismondo e Sant’Antonio e dal Panificio Miniussi con cortesia e disponibilità! Elena Visintin Fogliano Redipuglia Grazie per i buoni ricevuti: un risparmio i questi tempi è sempre gradito. Ho trovato i negozi cordiali e disponibili. GRAZIE! Ana Cantarin Staranzano Grazie per tutto il lavoro che fate !!! Siete un gran team!!! Daniela Marchesan Grado

così le mie conoscenze. Lo leggo sempre con molto piacere e affetto… e tra le righe “sento” i tanti valori in cui tutti voi credete! Un caro saluto ad ognuno di voi e grazie di tutto ciò che realizzate. Emanuela Paulin Fiumicello Oltre a ringraziarVi nuovamente per le opportunità che ci date assieme agli iMoneyPartner, di favorire acquisti e sentirsi sereni in momenti non molto “fortunati” per tutti, Vi comunico con sincerità la disponibilità trovata al panificio Miniussi e alle farmacie Rismondo e Sant’Antonio nell’accogliere i buoni valore. Barbara Pittioni Staranzano

Andrea Marcello Gorizia

Complimenti per la rivista e per i contenuti, continuate cosi. Francisco Mininel Turriaco

Alberto De Bedin

Voglio cogliere l’occasione per farvi sapere di aver trovato iMoneyParter favorevoli e gentilissimi come servizio e trattamento! Sara Mian Monfalcone

Grazie per la vostra iniziativa.

Complimenti per la vostra iniziativa Da tempo penso di scrivervi per congraturarmi con tutti voi. Ricordo quando ebbi in omaggio la prima copia del vostro nuovo nato “iMagazine”. Mi piacque subito… trovo interessanti tutti gli argomenti che trattate… tra le pagine trovo notizie a me affini, altre di argomenti che non conosco, ma che mi incuriosiscono, allrgando

Leggo molto la vostra rivista che apprezzo per gli articoli e le cose interessanti che scrivete. Susanna Laurenti Monfalcone


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Alcune immagini dei primi giorni di scatti fotografici della troupe di iMagazine all’interno delle scuole che hanno aderito al Progetto. In alto a sinistra la classe 5^A dell’Istituto d’Arte “Max Fabiani” di Gorizia. A destra il personale non docente dell’ITAS “Gabriele D’Annunzio” di Gorizia. Qui a lato il coordinatore del Progetto Annuario iMagazine 2012/13 Vanni Veronesi assieme alla dirigente dell’ITAS Anna Condolf.




: lettere alla redazione

Ruda – Il Comitato Friul Tomorrow 2018 ha consegnato uno speciale riconoscimento all’A.S.D. Villa Vicentina “meritevole nel costituire un modello educativo altamente favorevole per i bambini e i giovani per l’etica e il fair play, valori che caratterizzano le loro attività e diffondono costantemente nella società civile e sportiva friulana con i propri ragazzi, i tifosi e chiunque si occupi di calcio e entri in contatto con la società”. Il coordinatore del Comitato, Daniele Damele, ha avuto parole di apprezzamento ed elogio per il dirigente sportivo Adriano Paliaga che si è reso protagonista di un’iniziativa di fair play ed etica di grande spessore. L’ A.S.D Villa propone, infatti, durante le sue gare il “Fair Play: dall’accoglienza al saluto finale”. Si tratta di piccoli ma importanti “gesti” nei quali la società crede profondamente, atti ad aiutare i ragazzi a vivere serenamente e consapevolmente nel rispetto reciproco, per uno sport bello come il calcio e per salvaguardare il diritto di praticarlo in un ambiente sano. In quest’ottica i ragazzi dell’ A.S.D. Villa invitano il pubblico presente ad applaudire un bel goal, un bel tiro, un bel passaggio, una bella parata… anche se effettuati dalla squadra ospite. “Senza l’arbitro e senza la squadra ospite non c’è partita. Rispettiamoci”: è il motto utilizzato al fine, come invita la FIGC, di “fare di ogni partita di calcio una festa sportiva”. L’ A.S.D Villa propone l’attivazione del dirigente responsabile del Fair Play, dall’accoglienza al saluto finale, e del dirigente responsabile delle relazioni con i genitori. I compiti del dirigente responsabile del Fair Play sono accogliere le squadre ospiti e far trovare nei loro spogliatoi delle caramelle, distribuire volantini ai genitori con l’invito ad applaudire un bel goal, un bel passaggio, una bella parata anche se effettuata dalla squadra ospite, favorire il saluto iniziale e finale tra i ragazzi mentre i genitori organizzano un semplice rinfresco come saluto conclusivo. I compiti del dirigente responsabile delle relazioni con i genitori sono quelli di esaltare tutti i comportamenti positivi e propositivi degli adulti, riprendendo eventuali comportamenti negativi. Livio Nonis

Cervignano del Friuli – Le centinaia di persone che hanno partecipato alla sfilata in concomitanza dell’arrivo di San Nicolò lo scorso 5 dicembre, evento organizzato dal Ricreatorio San Michele.

Mossa – Alcune immagini del Corso di Meteorologia e Clima organizzato dall’Unione Metereologica Friulana con la collaborazione del Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” di Gorizia e del Distretto di Protezione Civile Friuli Isontino e Gruppo Comunale di Mossa, con il patrocinio del Comune di Mossa. Sono state svolte in tutto sette le Susegana (Tv) zioni teoriche, con i seguenti doEmanuela Pau- centi: Renato Colucci (Consiglio lin, insegnante e Nazionale delle Ricerche), Arturo autrice di Fiumi- Pucillo (Osservatorio Meteorocello, stringe tra logico Regionale), Ester Colizle mani una copia za (Università di Trieste), Marco della sua ultima Virgilio (Telefriuli-UMFVG), Furio fatica letteraria: Pieri (Osservatorio Meteorologico Aganis e Sbilfs – Leggende di fate Regionale), Dario Giaiotti (Centro e folletti del Friuli, Regionale Modellistica Ambientale edito da Keltia ARPA), Fulvio Stel (Centro Regionale Modellistica Ambientale ARPA). editrice.

È possibile inviare le proprie lettere e i propri commenti via posta ordinaria (iMagazine – via Aquileia 64/a – 33050 Bagnaria Arsa-UD), oppure via e-mail (info@imagazine.it).



S O M M A R I O

gennaio - febbraio 17 LEGALE di Massimiliano Sinacori

L’ANALISI di Paolo Marizza

17 Dentro la crisi degli errori LIVIO DI BLASI E GRAPHITE di Andrea Doncovio

Il cambiamento? 20 Una sfida, non un problema

20

LA PRIMA AUTO ITALIANA: UNA STORIA FRIULANA di Michele Tomaselli

22 Gocce passate

DA UDINE ALL’ISTRIA: IL PASSAGGIO DI DANTE, PETRARCA E BOCCACCIO di Vanni Veronesi

Ascensore condominiale?

46 Non basta la maggioranza PROTEZIONE CIVILE

48 Il progetto Cordone Ombelicale QUESTURA

L’esercizio delle attività

50 di agenzia d’affari SOCIETÀ di Andrea Fiore

52 Piccole donne

PEDAGOGIA di Cristian Vecchiet

Toscani di successo

26 nel Trecento friulano KHALED FOUAD ALLAM di Vanni Veronesi

22

30 L’uomo dei due mondi TURCHIA, TRA FUTURO E TRADIZIONE di Claudio Pizzin

33 La mezzaluna d’Europa

56 Respirare bene per vivere in salute 58 Il mestiere di scrivere 61 e segg. Gli eventi di gennaio e febbraio

IRENE DOSE, GIOVANE PROTAGONISTA NEL MONDO DELL’ARTE di Vanni Veronesi

e segg. Sezione locale

40 Disegnare i sogni

VINCENZO MAREGA E IL CINEMA di Michele D’Urso

42 Solo per amore… dell’arte 30

SALUTE di Annalisa Casarin

LA NUOVA SEDE DI APT GORIZIA di Andrea Doncovio

38 Il futuro è adesso 26

54 Esempi da seguire

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L’ANALISI ECONOMIA E INCAPACITÀ Servizio di Paolo Marizza

ÂŤ

Dentro la crisi Š www.zingarate.com

degli errori

Il delicato momento che stiamo attraversando è imputabile a una mutazione strutturale dei rapporti economici e geopolitici. Ma c’è chi ci mette del suo per aggravarlo, e non è la solita “speculazione finanziariaâ€?. Si stanno commettendo errori sia a livello di organismi e di istituzioni sovranazionali sia a livello di politiche nazionali e regionali. Le cause? Approcci e modelli quantitativi obsoleti, miopia delle leadership, gap culturale.

ÂŤ

L’aggiornamento congiunturale di Bankitalia dello scorso mese di novembre sull’economia del Friuli Venezia Giulia ha sintetizzato asetticamente ciò che i cittadini, le famiglie e le imprese vivono nel loro quotidiano. L’economia regionale, fatta di piccole e medie imprese (PMI) e di pubblica amministrazione, risente in questo momento, con un ritardo temporale di un anno (anche di due anni a seconda dei settori), di ciò che è giĂ avvenuto in altre regioni italiane ed europee e che minaccia di perdurare per un altro biennio. L’andamento del FVG ha le sue peculiaritĂ , ma non solo mediterranee, che offrono lo spunto per considerazioni di carattere piĂš generale. Le prospettive purtroppo non consentono facili ottimismi, nĂŠ della ragione nĂŠ della volontĂ , in quan-

ÂŤ

scopri il resto dell’articolo

to le cause sono di ordine macroeconomico e istituzionale, di ordine politico e culturale. I programmi di risanamento: gli errori delle istituzioni

I programmi di risanamento di bilancio in corso nella maggior parte dei paesi dell’Unione europea nelle attuali circostanze economiche e l’impatto negativo di questi programmi sulla crescita sono cosĂŹ pesanti che l’impatto sul rapporto debito/PIL è perverso, provocandone l’aumento anzichĂŠ la diminuzione. di ciclo economico recessivo sono accompagnate da un rilassamento della politica monetaria che provoca una diminuzione dei tassi di interesse, stimolando gli investimenti e compensando in parte gli effet | gennaio-febbraio 2013 | 17


Questo meccanismo è chiamato moltiplicatore ' recessivi normali il moltiplicatore (negativo) è inferiore a 1, ovvero a un aumento della pressione *+ 02 *+ 3 di austeritĂ tale moltiplicatore (negativo) si è rivelato essere superiore a 1, addirittura compreso tra 1 e 2. Era tuttavia prevedibile che con i tassi di interesse giĂ a livelli eccezionalmente bassi, un ulteriore ina compensato dalla politica monetaria espansiva, dato il permanere di elevati premi per il rischio collegati a un contesto di grande incertezza e di maggiori probabilitĂ di fallimento. Il ritornello che questa non è una crisi analoga a 5 mo di fronte a una vera e propria mutazione economico-sociale, sembra non trovare ascolto e comprensione da parte degli attori delle politiche economiche. In un prolungato periodo di depressione economica, quando la disoccupazione e la precarizzazione del lavoro sono elevati, una maggiore percentuale di famiglie e imprese soffrono di una maggiore riduzione del reddito disponibile e della liquiditĂ . E con tutti i Paesi europei impegnati contempo le, l’impatto in ciascuno di loro è maggiore non solo gionale (patto di stabilitĂ interno, ecc.), ma anche in relazione a quello degli altri Paesi (attraverso i legami commerciali, da cui deriva la diminuzione delle esportazioni in particolare nei settori piĂš maturi). Nell’Unione europea le ricadute negative di tali programmi rischiano di essere di grandi dimensioni, in particolare sulla crescita.

Š http://finanza.leoblog.it

Le difficoltĂ della politica

Ciò non implica tuttavia che i governi nazionali e %% netizzandolo con denaro preso in prestito in attesa di equilibrare i loro bilanci grazie a speranze riposte in una crescita che rafforzi il tessuto economico, ma che non si vede all’orizzonte. Ci sono infatti diverse modalitĂ possibili per ri 6

18 | gennaio-febbraio 2013 |

ni si possono ricondurre a due macro scelte: aumentare le tasse o tagliare i costi. Al riguardo c’è una grande confusione, alimentata dal vero problema sottostante: è piĂš facile aumentare le tasse con un tratto di penna che ridurre la spesa pubblica corrente, non solo a motivo delle necessarie riforme e ristrutturazioni dell’assetto e del funzionamento della pubblica amministrazione ai vari livelli, ma soprattutto per l’inadeguatezza della classe politica e dirigente. L’evidenza empirica è tuttavia chiara: quando i tasse, nella stragrande maggioranza dei casi storica gate recessioni. Ma quando i governi attaccano i de In presenza di tagli di spesa qualche altro componente della domanda aggregata deve necessariamente essere in aumento per compensarne gli impatti recessivi. Questa componente è rappresentata dagli investimenti privati che aumentano (ed eventualmente anche i consumi) perchĂŠ si liberano risor scale e di bilancio. ! " # $ disavanzi, l’accumulazione di capitale invece è sempre scesa. Un argomento che va altresĂŹ smontato è quello dei tagli che impoverirebbero ulteriormente le fasce di popolazione meno abbienti. In Italia ciò non è necessariamente vero in quanto la dimensione del settore %% & e dispendiosa che si può certamente spendere meno senza compromettere i servizi di base e danneggiare i piĂš vulnerabili. Certo, se si dimezza tout court il serbatoio di un’automobile Euro1, senza cambiarne assetto, motore, a paritĂ di prestazioni si dimezzano i chilometri di percorrenza, mantenendo elevati i livelli di inquinamento. Fuor di metafora, quando si tagliano i costi bisogna innovare le strutture e le modalitĂ di funzionamento delle stesse anche radicalmente onde mantenere, ma anche migliorare, i livelli di prestazione e di servizio. I tagli di spesa infatti sono spesso solo una parte di un pacchetto di riforme piĂš ampio che include, tra le altre, misure pro-crescita. Queste considerazioni non dimostrano che il taglio della spesa pubblica porta sempre a una immediata ripresa dell’economia. Piuttosto, vogliono sostenere che i tagli alla spesa sono molto meno costosi per l’economia di aumenti delle tasse e che una politica di tagli alla spesa, abbinata a politiche a favore della crescita, può recuperare completamente l’ef-


fetto depressivo di breve periodo. In Italia tagliare la spesa non è facile, come dimostrano anche gli esiti della recente spending review: i destinatari di protezioni sociali, sussidi e agevolazioni pubbliche - pubblici dipendenti a tutti i livelli, aziende e enti pubblici, governi locali senza disciplina di bilancio, e cosÏ via - sono ben rappresentati in campo politico, mentre gli altri contribuenti lo sono molto meno, pur rappresentando la stragrande maggioranza del % Il deficit culturale

I programmi di risanamento basati prevalente troproducenti, generando circoli viziosi che in molti Paesi e regioni mettono in serio pericolo la sostenibilitĂ economica e la tenuta del tessuto sociale. Ma allora perchĂŠ non si intraprendono strade diverse? Il Premio Nobel 7 8 9 dello sviluppo, il suo vero scopo, è lo sviluppo umano, ovvero lo sviluppo delle capacitĂ di acquisire le abilitĂ che consentono percorsi di vita almeno rispettosi della dignitĂ umana. Il diffuso utilizzo di teorie, modelli e metriche quantitative non rende conto dello sviluppo delle esistenze umane e delle relative prioritĂ in maniera accurata e articolata. Purtroppo questi approcci hanno za non solo sugli organismi internazionali, ma anche sulle politiche e sulle prioritĂ interne alle singole realtĂ nazionali e regionali: si stanno perseguendo obiettivi di crescita e modalitĂ di uscita dalla crisi destinati a compromettere gli impegni che una classe dirigente avveduta e lungimirante dovrebbe avere nei confronti della gente. L’utilizzo di approcci obsoleti e incompleti, in buona o mala fede, spiega soltanto una parte degli errori che si stanno commettendo. Questi modi di vedere, interpretare e normare le dimensioni economiche e sociali sono radicati nei modi di pensare e nei comportamenti di larga parte delle classi dirigenti e, per induzione, della nostra gente. Le mutazioni e i cambiamenti socio-economici si realizzano storicamente da spinte che vengono dall’alto e dal basso. Ma la responsabilitĂ chiave in queste

Š www.comedonchisciotte.org

trasformazioni, come agente di cambiamento, risiede nelle classi dirigenti e nella loro capacitĂ di leadership (visione, autorevolezza, coinvolgimento, motivazione) per creare nuove condizioni di contesto e nuove competenze per affrontarle. 7 % %% ro a ciò funzionali: - gli economisti dovrebbero confrontarsi e dialoga ziati della natura; - i politici, gli altri attori e gli operatori economici che intervengono concretamente nella organizzazione e nella creazione dello sviluppo dovrebbero contribuire fattivamente a tale confronto e dialogo, per arricchire e aggiornare continuamente le politiche pubbliche e gli interventi concreti per lo sviluppo; - i piĂš anziani dovrebbero dare maggiore spazio ai giovani, non solo in ambito lavorativo, mettendosi in posizione di ascolto rispetto a un mondo pieno di vitalitĂ e fermenti, favorendone la visibilitĂ e l’introduzione nella societĂ . In tempi di elezioni politiche (europee, nazionali, regionali, in generale di amministratori della cosa pubblica) dovremmo poter riconoscere nei candidati alla leadership alcuni di questi comportamenti e attitudini (a monte dei programmi di legislatura). Pena l’ulteriore deteriorarsi della qualitĂ e delle prospettive di vita, nostre e delle future generazioni.

Paolo Marizza Paolo Marizza è Partner di Financial Innovations SIM

| gennaio-febbraio 2013 | 19


PERSONAGGI LIVIO DI BLASI E GRAPHITE Intervista di Andrea Doncovio

ÂŤ

Il cambiamento?

Una sfida, non un problema

Nei tempi della crisi economica, in provincia di Treviso opera una realtĂ impegnata quotidianamente nella ricerca di soluzioni per il successo di numerose aziende. ÂŤL’unica cosa da evitare di fronte a un problema è quella di non fare nienteÂť: questa la filosofia vincente di Graphite. Che iMagazine ha voluto farsi raccontare direttamente dal suo fondatore.

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Livio Di Blasi, partiamo dal nocciolo della questione: in cosa consiste l’attivitĂ di Graphite? ÂŤOgni azienda ha problemi. La crisi ha esasperato la situazione, ma ha anche costretto a mettere in discussione il modo di operare che si è usato per anni. E il cambiamento produce ulteriori problemi. Ma l’unica cosa da evitare davanti a un problema è quella di non fare niente. Da qui nasce l’esigenza delle aziende di cercare soluzioni innovative per i loro problemi. E questa è la nostra missioneÂť. Tradotto nella pratica? ÂŤL’approccio parte dal riconoscimento e dall’analisi del problema e nell’individuazione della possibile soluzione. L’analisi è la parte fondamentale del processo: se non si individua il vero problema non si può risolvere la situazione. E per farlo si possono utilizzare varie metodologieÂť. Lei ha detto che la missione di Graphite è quella di individuare soluzioni innovative ai problemi delle aziende: com’è nato questo vostro progetto? <3 => prenditore, ho voluto dimostrare che si poteva risolvere un % % 2 % 5 sto mio risultato sono oggi leader di mercato e riconosciu20 | gennaio-febbraio 2013 |

te a livello mondiale come riferimento per il loro settoreÂť. L’inizio di un’avventura entusiasmante‌ <! re. Negli anni ci siamo concentrati su progetti che facciano crescere il business dei nostri clienti, proponendo loro soluzioni innovative dal punto di vista informatico e strategico. Questo perchĂŠ due eventi storici hanno cambiato il modo di fare e gestire le aziende: internet e il web marketing da un lato, la metodologia di gestione organizzativa per processi dall’altroÂť. E la vostra risposta a tali cambiamenti qual è? ÂŤGli strumenti che portano valore e innovazione sono 5 5 zone di competenza. Con soluzioni innovative noi proponiamo tecnologie e metodologie che introducono, con semplicitĂ , miglioramenti nei processi organizzativi. Le tivi riguardano il CRM (Customer Relationship Management – Gestione delle Relazioni con i Clienti), il web marketing, il mobile e la gestione della produzione per gli stampisti nella logica innovativa dell’eccellenza ope 0 % no i risultati attesi, usiamo strumenti di Business IntelligenceÂť.


Ottimizzare il proprio lavoro per ottimizzare i risultati. In base alla sua esperienza, come giudica le metodologie di lavoro delle aziende del Nordest? ÂŤCi troviamo di fronte a un panorama naturalmente variegato. Quello che osservo è che a fronte di proposte mirate, accurate e innovative la risposta delle imprese, di qualsiasi dimensione, è sempre molto attenta e propositivaÂť. Eppure al giorno d’oggi sono ancora molte le aziende che non riescono a esprimere e a valorizzare pienamente il proprio potenziale, con ripercussioni negative sul proprio operato e sul proprio futuro‌ ÂŤSpesso le aziende non riescono a sviluppare il proprio potenziale perchĂŠ non posseggono le conoscenze marketing necessarie per affrontare il radicale cambiamento che internet ha operato sul modo di lavorare. Non riuscendo

& @ rischiando di perdere tutto il valore e le competenze accumulati nella propria storia imprenditorialeÂť.

i competitori esteri “ Spesso sono forti e hanno i capitali che a noi mancano. Noi però abbiamo tante storie di successo che dimostrano che possiamo essere anche piĂš bravi

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Torniamo alla soluzione dei problemi: è piĂš una questione di mentalitĂ o di capacitĂ ? < % 5 % partiamo proprio da questo principio. Sulla base delle nostre esperienze abbiamo messo a punto una metodologia che si sviluppa e si formalizza con un procedimento consolidato: dapprima si focalizza e si contestualizza la richiesta, poi la si analizza nei dettagli e quindi si propo 2 5 modo le persone imparano per induzione. La stretta collaborazione e la formalizzazione metodologica trasferiscono l’esperienza, cosĂŹ la mentalitĂ si diffonde in maniera naturale e non invasivaÂť. Secondo la visione di Graphite è molto importante lavorare sulla leadership di un gruppo per raggiungere ÂŤL’eccellenza operativa è una condizione fondamentale per mantenere la competitivitĂ . Noi siamo convinti di un principio: le persone fanno la differenza. La nostra spinta all’eccellenza operativa passa piĂš attraverso l’or 5 Kaizen, che non attraverso la singola leadership. E la leadership si conquista sulla base delle professionalitĂ e delle motivazioni direttamente misurate sul campoÂť. In base alla sua esperienza, quali sono al giorno d’oggi le cause piĂš comuni di insuccesso per un’azienda?

Livio Di Blasi (foto a sinistra) è nato a Milano il 29/07/1964. Sposato da 25 anni con Floren ! " 12, Giada 9). Molto attento agli aspetti etici e sociali, sottolinea una propria regola di vita: ÂŤNon fare agli altri quello che non vuoi fosse fatto a te e tratta gli altri come verresti essere trattato tuÂť. Ăˆ titolare dell’azienda Graphite di Maserada sul Piave (TV). Info: www.graphite.it ÂŤUna risposta unica e complessiva non c’è, ma può dipen 2

so può essere riconducibile al settore di business, in altri dipende dalla storia imprenditoriale e in altri ancora da cause esterne spesso non riconducibili alle proprie capacitĂ Âť. Investimenti, impianti, produzione, personale, vendita, leadership, formazione: tutti ambiti sui quali si può lavorare, intervenire, migliorare nel corso del tempo. Quali sono invece a suo avviso le peculiaritĂ di base indispensabili per avviare qualsiasi tipo di business? ÂŤĂˆ fondamentale preparare un modello di business ef 5 sia attendibile e realistica nelle previsioniÂť. Dalle aziende in generale alla sua in particolare: che caratteristiche deve possedere una persona per lavorare nella sua azienda? <2 % quello che fanno. Devono condividere le mete del gruppo. L’etica è una componente fondamentale. Devono desiderare crescere mettendosi costantemente in gioco. Non devono temere il cambiamento e prendersi la responsabilitĂ 9 per vincere e far vincere chi gioca con noiÂť. In un mondo globalizzato ogni azienda è destinata a confrontarsi con competitori internazionali: le aziende italiane in generale e del Nordest in particolare, per mentalitĂ e metodologia di lavoro, a suo avviso sono ## $ ÂŤLa mia opinione è che se lo si vuole fare i nostri imprenditori hanno le carte in regola per farlo. Siamo davanti ad aziende italiane che cercano di entrare nei mercati esteri e ad aziende estere che cercano di entrare nel nostro mercato. Le risposte sono per forza diverse. Alcuni nostri clienti hanno capito che per combattere Paesi dove la manodopera costa meno si deve investire in tecnologia e mi H %% cati in questo. Abbiamo creato con loro reti d’impresa per mettere in comune le soluzioni innovative nell’automazione, nella gestione dell’azienda attraverso i processi e nel

9 ri esteri sono forti e hanno i capitali che a noi mancano. Noi però abbiamo tante storie di successo che dimostrano che possiamo essere anche piĂš bravi. Credo fortemente che l’unione faccia la forza. E le idee innovative fanno la differenzaÂť.

Andrea Doncovio | gennaio-febbraio 2013 | 21


ALLA SCOPERTA DI LA PRIMA AUTO ITALIANA: UNA STORIA FRIULANA Servizio e immagini di Michele Tomaselli

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Gocce

passate

La Peugeot Tipo 3 fu la prima auto a essere immatricolata in Italia. Era il 1893. Per uno scherzo del destino, poco tempo dopo quello stesso esemplare giunse in Friuli assieme al suo proprietario. E tra le strade impolverate di Aiello e Cervignano del Friuli scrisse un capitolo di storia dell’automobilismo.

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Linfa essenziale del dinamismo del territorio è scoprire, passo dopo passo, la bellezza, i segreti, gli aneddoti, le storie ad esso intrecciate. Ăˆ il riemergere delle testimonianze documentali che porta a considerare il territorio come una clessidra carica di segreti e sorprese che, con passione e fatica, il ricercatore riconsegna alla

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rosso della storia, svelando gli intrecci fra cultura, tradizioni e arte, per assaporare vicende dal notevole fascino. J % italiana appartenesse al nostro territorio, compreso nell’antecedente Friuli orientale. L’esemplare Peugeot Tipo 3, telaio n. 25 del 1893, con motore tedesco Daimler 124, pietra milia % Z del XIX secolo per le strade impolverate dell’allora signorile paesello austroungarico di Aiello del Friuli. L’aveva comperata un certo signor Lazzari che, di origine montenegrina (Lazaric), 22 | gennaio-febbraio 2013 |

ziario, quale banchiere del Chedivè in Egitto. Guido Lazzari (1865-1953) era arrivato ad Aiello del Friuli, nell’allora regione adriatica del KĂźstenland, acquiGuido Lazzari standovi svariati terreni, casali, fra cui la prestigiosa seicentesca Villa Strassoldo, e fondandovi un importante stabilimento tessile. Nel 1905, fondò, assieme al fratello, una fabbrica di candele e la prima centrale idroelettrica del mandamento di Cervignano, che agli albori potĂŠ illuminare l’isola gradese. Al passo coi tempi, persuaso del valore formativo dello sport, contribuĂŹ alla


crescita delle associazioni sportive locali, oltre a realizzare uno stravagante campo da ten ! % per breve periodo anche podestĂ di Aiello. Nel contempo, stabilĂŹ la propria residenza nella padronale Villa Strassoldo, e qui portò anche la sorprendente Peugeot Tipo 3, che non mancò di stupire e impensierire i paesani. Il Lazzari, con la patente numero due d’Italia, conduceva quell’antesignana automobi @ % % la consapevolezza di dare spettacolo: indossava una pelliccia di plantigrado e dei lorgnette color silver, richiamando lo sguardo meravigliato dei curiosi che, confusi e felici, trovavano un nuovo svago fuori dalla vita dei campi, mentre le galline impaurite se la battevano “a zampeâ€?. Giuseppe BettioĂŹ, maestro della scuola elementare negli anni compresi fra il 1896 e il 1899, ricordava cosĂŹ quella “strana diavoleria meccanicaâ€?: ÂŤIn Ajello ebbi l’occasione di veder girare la prima automobile. L’aveva comprata un signore, un certo Lazzari, che ci ave- Veduta frontale della splendida Peugeot Tipo 3 va una bella villa ed aveva la forma di un calessino senza timone. Tutti correvano a vede- UNA STORIA ANCORA PIĂ™ ANTICA re la “carrossa a’ fĂťcâ€? come dicevano allora e il La storia incredibile della Peugeot Tipo 3 nuovo veicolo fu maledetto non so quante vol- ha radici ancora precedenti: l’aveva ordinate perchĂŠ i cavalli e i buoi, non abituati a quell’ ta a Parigi, il 30 agosto 1892, Gaetano Rossi, arnese, automuovente e rumoroso, si spaventa- proprietario della maggiore industria italiavano e molte volte carri e carrozze andavano a na di tessuti, la Lanerossi di Piovene Rocchet ` te. A causa dei lunghi tempi della produzioAl tempo della Grande Guerra, Aiello, come ne artigianale, l’auto venne poi consegnata il tutta la Bassa Friulana, veniva trasformata in 2 gennaio del 1893, costituendo la prima autouna gigantesca retrovia: alle residenze requisite vettura con motore a petrolio nell’allora Resi aggiunsero casali e terreni. La Villa Strassolgno d’Italia. do dei Lazzari fu occupata dal Comando della Dalla fattura di vendita si evince che fu paprima Divisione di cavalleria, oltre a diventare gata ben 5.425 franchi francesi. Si trattava di @ un costo stratosferico per i tempi di allora, stocrazia italiana impegnata sul fronte. Oltre alla Peugeot Tipo 3, vi trovavano in- pari a oltre 6 anni di salario di un operaio. Alvise Rossi di Schio riferisce con questa tefatti dimora i rampolli gentilizi e militareschi: stimonianza quel momento epocale: Pompeo Pignatelli, Filippo Rinaldi GhislieÂŤLa precisione e la puntualitĂ era una caratri, Luigi Tosti di Valminuta, Carlo Dentice di teristica di Gaetano Rossi. Ogni giorno, a mezFrasso, Manfredi Lanza di Trabia, il Colonnelzogiorno, quando lasciava la fabbrica di Piovelo Francesco Rossi, M.O.V.M., il tenente Attilio Frescura, il medico francescano padre Agosti- ne Rocchette con la Tipo 3, percorreva la via no Gemelli, fondatore poi dell’UniversitĂ Cat- principale del paese e la gente si rendeva allotolica di Milano, la duchessa d’Aosta ispettri- ra conto che era “scattata la mezzaâ€? e alcuni ce delle infermiere della Croce Rossa Italiana, addirittura regolavano il loro orologio al pas x y 222 saggio di Rossi sulla sua rumorosa e traballante vetturetta‌ che vi soggiornò il 6 giugno 1915. Ad ogni modo Gaetano Rossi nel 1896 pas! sò alla Peugeot Tipo 9, vettura piĂš comoda e re le materie prime nell’industria bellica, molti macchinari ed automezzi, fra cui la Peugeot potente, vendendo la Tipo 3 a Guido Lazzari, Tipo 3, vennero smontati per adibirne i pezzi suo lontano parente. | gennaio-febbraio 2013 | 23


COME SI COSTRUIVA UNA PEUGEOT TIPO 3 E COME SI CIRCOLAVA dalla testimonianza di Jacques MĂŠtin

ÂŤLavoravo alla produzione dei quadricicli, agli ordini dell’ingegner Louis Rigoulot. Le montavo interamente. Mi avevano dato come aiuto un carpentiere, il sig. Doucelance. Poi abbiamo iniziato con le prime auto. Facevamo tutto eccetto il motore che era Daimler. Fabbricavamo il telaio e montavamo la vettura praticamente a mano. All’epoca c’erano poche macchine utensili e non erano certo re provenienti da Terre Blanche e li bulinavamo. Sono io che ho costruito e consegnato la prima vettura per un cliente svizzero. Ecco cosa è avvenuto: una volta che la vettura fu pronta, gli svizzeri sono venuti. Li ho accompagnati alcuni giorni, poi, senza una prova di guida accanto a me, hanno voluto partire da soli, come degli esperti. “Come farete?â€? dissi; risposero “Ce la sbrigheremoâ€?. Non avevano dubbi. Il giorno seguente l’Ing Rigoulot mi disse di andare a Porrentruy all’hotel Cheval Blanc perchĂŠ gli svizzeri erano in panne. Prendo la bicicletta a ruote piene e raggiungo Porrentruy. Guardo la macchina: era tutto in ordine, si erano solo dimenticati di mettere la benzina. Ho poi dovuto accompagnarli a Zurigo. La gente ci diceva che non saremmo riusciti a salire il Mont Terrible con la nostra “petroleuseâ€?. Siamo arrivati in cima senza problemi, poi a DelĂŠmont siamo rimasti senza benzina e l’abbiamo trovata in una farmacia. Abbiamo anche fatto una corsa di 24 chilometri con una carrozza a cavalli e l’abbiamo battuta. All’inizio non ero molto sicuro di vincere perchĂŠ i cavalli ci avevano distanziatoÂť. 24 | gennaio-febbraio 2013 |

ad altri scopi. In seguito all’evoluzione postbellica dell’industria automobilistica, la Peugeot Tipo { & la villa, abbandonata al suo inesorabile declino. Rimase senza esito un tentativo di ripristino intrapreso da Guido Lazzari, che tentò di sostituire le parti mancanti del motore Daimler rivolgendosi alle , della SocietĂ Anonima ing. Nicola Romeo & C, venturo marchio Alfa Romeo. Fallita l’operazione, l’auto continuò a dormi } *~{* re Guido Lazzari, ceduta la Villa Strassoldo, trasferĂŹ la sua residenza nella villa cervignanese di Muscoli, portandovi anche l’inseparabile Peugeot Tipo 3. Relegata ed abbandonata per oltre vent’anni nella centrale idroelettrica dei Lazzari (splendida testimonianza di archeologia industriale del periodo austroungarico) e “contemplataâ€? dagli alleati nel 1945, rinacque a nuova vita nel 1954, quando l’antiquario udinese Mario Marchetti junior, in visita agli eredi Lazzari, decise di acquistarla (si disse che la pagò 1.000.000 ÂŁ) per trasportarla nell’atelier di famiglia di via Stringher. Insieme a mobili antichi e oli su tela, la Peugeot Tipo 3 riscosse unanimi consensi e apprezza-

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menti: tutti gli udinesi volevano vedere quell’auto. Anche il fotografo Giuseppe Brisighelli, del % Z 2 2 7 turo Malignaniâ€? propose di restaurarla per riportarla agli antichi splendori. Diverso invece fu il suo destino. La famiglia Marchetti, che annoverava tra i suoi clienti anche la famiglia Agnelli, contattò il noto collezionista torinese e dirigente della Fiat, conte 3 € 6 tuire il venturo Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, rimase entusiasta di quel rinvenimento. La scoperta si rivelò ancor piĂš preziosa anche perchĂŠ la Peugeot Tipo 3 era stata guidata, nel 1894, da Giovanni Agnelli, che ispirato - almeno cosĂŹ vogliamo credere - fondò nel 1899 la Fiat. Per chiudere quell’affare, Mario Marchetti junior propose di permutare la Peugeout Tipo 3 con  **>> della gamma, escludendo qualsiasi altra forma di alienazione. C’era però un ostacolo insormontabile: l’ammiraglia di casa Fiat aveva tempi di consegna molto lunghi, ci volevano mesi per ottenerla. A conclusione, però, si riuscĂŹ a trovare una sfa  **>> & 0 { data alle cure del conte Biscaretti, intraprese la strada della sua salvezza. ! 8 dal 1956 fa parte integrante della collezione motoristica del Museo dell’Automobile di Torino, che porta il nome del fondatore, conte Carlo Biscaretti. Negli ultimi anni l’interesse per le macchine

5 per la Peugeout Tipo 3. Si deve infatti ringraziare il Club Storico Peugeot Italia (dott. Fabrizio Taiana) che ha potuto stabilire con certezza, in una attenta analisi documentale, che la Peugeot Tipo 3 del 1893, motore 124, telaio numero 25, è l’auto piĂš vecchia d’Italia. Prima dei suoi studi, si riteneva che il 1894 fosse l’anno della prima immatricolazione italiana. Tale convinzione dipendeva anche dal fatto che la casa automobilistica francese aveva iniziato a produrre motori propri solamente nel *‚~ƒ rati quelli d’importazione Daimler del 1893. Con la restituzione dei colori scuri originari e l’innesto di fari tondi, oggi la Peugeot Tipo 3 è ritornata agli antichi splendori, senza perdere il legame con la sua storia. Aiello del Friuli l’ha voluta ricordare nel 2007 emettendo uno speciale annullo postale.

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Caratteristiche tecniche: La Peugeot Tipo 3 è la venticinquesima vettura prodotta dalla Peugeot con motore Daimler, “4 places A, moteur 2 chevauxâ€?, completa di capote e trapuntini. Ha una lunghezza di 2,50 metri, una larghezza di 1,35 metri ed è una vettura convertibile. Il motore, posizionato posteriormente, è un bicilindrico Daimler a V di 17° con una cilindrata di 565 cmÂł ed è alimentato tramite carburatore. Il sistema di distribuzione prevede le valvole di aspirazione in testa e quelle di scarico posizionate lateralmente. La trazione è po e cambio train-balladeur a 4 marce. La potenza sviluppata è di soli 2 CV a 1000 giri/min e permette una velocitĂ massima di 18 km/h.

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ALLA SCOPERTA DI...

DA UDINE ALL’ISTRIA: IL PASSAGGIO DI DANTE, PETRARCA E BOCCACCIO Servizio e immagini di Vanni Veronesi

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Toscani di successo

nel Trecento friulano

Questa è la storia di tre uomini senza patria, girovaghi per scelta e per necessitĂ . Europei molti secoli prima che l’Europa fosse concepita dalla politica. Tre cittadini del mondo che incrociarono, nella loro vita, anche il Friuli Venezia Giulia. Questa è la storia di Dante, Petrarca e Boccaccio. E della terra che li ha ospitati.

Toscana e Friuli: una lunga relazione

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Dalla metĂ del Duecento, i rapporti fra la Toscana e il nostro Patriarcato divennero molto intensi: la Patria del Friuli favorĂŹ l’immigrazione di numerosi toscani, attratti dalle opportunitĂ economiche offerte dai commerci con l’Est e l’Europa centrale. Di questa immigrazione abbiamo varie testimonianze, compresi gli stessi cognomi rimasti in regione: Lucchini, Florencis, Pisani... Ma è nella letteratura che troviamo le prove piĂš interessanti, come nelle Trecento Novelle di Franco Sacchetti (1332 - 1400). Nella novella XXXVII, Sacchetti parla di ÂŤBernardo di Nerino, vocato CroceÂť che fu titolare di un banco di gioco in Friuli e tornò ricco nella sua Firenze, e di ÂŤGioanni Zati, non essendo ancora cavaliero, essendo molto piccolo e sparutoÂť, il cui padre aveva prestato servizio ÂŤin FrioliÂť; nella CXXXI e nella CLXXVII l’autore cita invece un certo Salvestro Brunelleschi, ÂŤavendo una sua donna piacevolissima friolana... essendo elli stato quasi sempre in FrioliÂť. C’è addirittura una novella, la XCII, ambientata a Spilimbergo: protagonista ÂŤSoccebonel di Frioli, andando a comprare panno da uno ritagliatore, credendolo avere ingannato nella misura, e il ritagliatore ha ingannato lui grossamenteÂť. Ăˆ la storia di una truf26 | gennaio-febbraio 2013 |

fa: Soccebonel vuole una cioppa da barons, un furlanismo per indicare una cappa, un mantello per ripararsi dalla pioggia. Egli cerca di barare sulle misure, ma il ritagliatore, un toscano scaltro, si accorge dell’ingan ' @ 9

% @ con una risibile mantellina. In alto: Duino, scorcio con il Castello di Sotto, che secondo antiche leggende avrebbe ospitato Dante Alighieri, e con lo Scoglio di Dante, dove il sommo poeta si sarebbe piĂš volte ritirato per meditare e comporre. In basso: il duomo di Spilimbergo, famosa cittĂ medievale in cui Franco Sacchetti ha ambientato una delle storie raccontate nel suo libro Trecento Novelle.


L’interno del duomo di Spilimbergo, con la sua caratteristica impronta romanico-gotica, presenta straordinarie opere d’arte: Palma il Giovane e il Pordenone sono i due nomi piÚ importanti.

Le strutture del castello di Spilimbergo.

Il passaggio di Dante fra leggenda e realtĂ Firenze, 1302: la presa del potere da parte dei Guel H

Dante, guelfo bianco. Il sommo poeta non tornerĂ mai piĂš nella sua cittĂ , ma è proprio questo peregrinare che gli consente di allar ' zia una nuova avventura artistica. Nel 1304 esce il De vulgari eloquentia, in cui viene teorizzato un volgare illustre capace di elevarsi, nella letteratura, allo stesso rango del latino. Nell’esame delle varie parlate italiane, Dante accenna anche al friulano: Post hoc Aquilegienses et Ystrianos cribremus, qui Ce fas-tu? crudeliter accentuando eructuant, ÂŤE poi scarteremo gli Aquileiesi e gli Istriani, che eruttano Ce fas-tu? con rozzi accentiÂť (I. 11). Lapidario. ‡ % ! 2 1308 al 1311 è immerso nella nebbia: dov’è stato in quegli anni? Forse anche dalle nostre parti. In Paradiso IX 44 si accenna al Tagliamento la Marca Trevigiana, in Inferno XV 9 alla ÂŤCarentanaÂť (la Carinzia), in Inferno XXXII ai ghiacci dell’OsterlicchiÂť e del ÂŤTabernicchiÂť, ossia dell’Austria e del monte Iavornik in Slovenia, presso Postumia. Proprio in Slovenia, a Tolmino, esiste la Dantovna Jama, la Grotta di Dante, dove la tradizione popolare racconta di un poeta, avvolto in un mantello rosso, pensoso all’ingresso dell’antro. Ed è ancora in Inferno, IX 113 s., il passo che piĂš ha fatto discutere: ÂŤsĂŹ com’a Pola, presso del Carnaro / ch’Italia chiude e suoi termini bagnaÂť. La citazione ha alimentato leggende che vogliono Dante presente prima a Trieste, quindi a Parenzo Pola e nel Quarnaro. A Duino, addirittura, sarebbe stato ospite dei Della Torre: lo Scoglio di Dante, nella baia sotto il castello, ne rinnova ancora la memoria. E proprio ai Della Torre apparteneva Pagano, prima vescovo di Padova e poi, dal 1319 al 1332, Patriarca di Aquileia, all’interno della cui basilica riposa ancora oggi. Pagano era una vecchia conoscenza di Dante: si narra che il Patriarca abbia ospitato

Tolmino (Slovenia): l’ingresso della cosiddetta ‘Grotta di Dante’, che avrebbe ispirato il poeta per l’ambientazione dell’Inferno. + Q U " + W roccia creando un paesaggio molto suggestivo. Non stupisce che si siano sviluppate leggende sull’ispirazione che Dante avrebbe tratto da questo scenario naturale.

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La tomba del Patriarca Pagano Della Torre all’interno della basilica di Aquileia.

A sinistra: ritratto di Dante dipinto da Sandro Botticelli. A destra: ritratto di Giovanni Boccaccio dipinto da Andrea del Castagno.

il sommo poeta a Udine nel 1319 e che il conte Enrico II abbia fatto lo stesso nella sua Gorizia. Leggende o realtà ? Al lettore risponderò proprio con Dante: Non ti crucciare!. E goditi questi racconti!

to, assai piacevole e di buona ariaÂť. Dianora è amata da un nobiluomo di Grado, Ansaldo, che chiede alla donna cosa fare per conquistarla. Questa, fedele al marito Gilberto, risponde che c’è solo un modo per averla: trasformare un grande giardino in gennaio come fosse nel mese

< % boriÂť. Una richiesta impossibile, ma Ansaldo non si sco ' 5 incontra ÂŤuno il quale, dove ben salariato fosse, per arte nigromantica profereva di farlo. Col quale messer Ansaldo per grandissima quantitĂ di moneta convenutosi, lieto aspettò il tempo postogliÂť. Il mago riesce nell’impresa: nella notte fra il 31 dicembre e il 1° gennaio, si materializza il giardino primaverile ÂŤin un bellissimo prato vicino alla cittĂ Âť. Gli studiosi hanno pensato all’attuale Piazza I Maggio, posta appena fuori le mura, dove esi 5 % & di da far parlare, all’epoca, di ‘negromanzia’. E se Boccaccio si fosse ispirato a fatti reali? Intanto, la voce del prodigio si sparge in cittĂ : Dianora accorre e ammira,

Il Friuli cavalleresco di Giovanni Boccaccio Decameron: ‘dieci giorni’. Recita cosĂŹ, con un nome greco, il titolo dell’opera piĂš famosa di Giovanni Boccaccio. Dieci giorni in cui, nel corso del 1348, sette fanciulle e tre giovani si ritirano in campagna per fuggire

 Â‰ Š % della giornata: a turno, ogni componente del gruppo racconterĂ una novella. Ed ecco che, nella decima e ultima giornata, dedicata ai gesti liberali in amore, la fanciulla Emilia inizia la quinta novella: ÂŤIn Frioli, paese, quan 5

% # chiare fontane, è una terra chiamata Udine, nella quale fu giĂ una bella e nobile donna, chiamata madonna Dianora, e moglie d’un gran ricco uomo nominato Gilber-

Udine, Piazza I Maggio: secondo alcuni studiosi sarebbe questo il ‘giardino’ citato da Giovanni Boccaccio nella sua novella ambientata in cittĂ (Decameron, giornata X, novella V).

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4 ! 5 " Q , , $ te l’odierno palazzo Antonini Deciani) fu ospitato Francesco Petrarca per una settimana, nella primavera del 1368.

Udine, veduta del castello. Ăˆ molto probabile che Petrarca abbia incontrato l’imperatore Carlo IV, ospite del Patriarca Marquardo, proprio qui.

3 ‹ % obbligata dal marito ad andare dal pretendente, per cercare di sciogliere la promessa: ÂŤDove altramenti non si potesse, per questa volta il corpo, ma non l’animo, gli concediÂť. La donna, recatasi da Ansaldo, confessa in lacrime il motivo della visita: il nobile, commosso dalla liberalitĂ di Gilberto, congeda Dianora salvandole l’onore e dimostrando a sua volta grande nobiltĂ d’animo. Il 7 do e ritira il giardino incantato. ÂŒ % riali in favore di comportamenti cavallereschi: uno spaccato di un medioevo ormai al tramonto, possibile solo se ambientato in un Friuli ancora ‘vergine’ e arcaico agli

commercio, dalle banche e da una ‘borghesia’ comunale in piena scalata sociale. C’è da chiedersi, anche in questo caso, se Boccaccio venne davvero in Friuli: pare che nel gennaio 1352 passò effettivamente a Udine per recarsi in Tirolo da Ludovico di Baviera, in missione diplomatica per conto del comune di Firenze. E chissĂ se proprio qui non bevve un bicchiere di quella ribolla che cita nel suo commento al canto VI dell’Inferno di Dante, come esempio di bevanda tracannata dai golosi?

ne smodata per i libri, che lo porterĂ a fare straordinarie scoperte di manoscritti. Giunto al crepuscolo di una vita intensissima, la sua fama è immensa: dalla Boemia, Carlo IV, Sacro Romano Imperatore, intrattiene rapporti epistolari con Petrarca, invitandolo piĂš volte a Praga. Il poeta ammira il sovrano, ma non rinuncia a critiche anche feroci, come quando lo accusa di disinteresse per la situazione dell’Italia (Familiares XIX 12): ÂŤTi chiameranno pure imperatore dei Romani, ma in veritĂ tu sei soltanto re di BoemiaÂť. Un rapporto schietto, che si traduce in due incontri: nel 1354 a Mantova... e nella primavera del 1368 a Udine, dove il poeta si trattiene per una settimana, ospite di casa Antonini Deciani in via Rauscedo. Non sappiamo cosa si dissero, Petrarca e Carlo IV, nel castello della cittĂ , sotto la protezione del patriarca Marquar ' una stanza, con gli amati libri in mano, a parlare di Cicerone e Tito Livio. Una discussione da umanisti, parola affascinante che racconta di un vento nuovo, che iniziò a spirare proprio da Nord-Est. Ma questa è un’altra storia, che racconteremo nella prossima puntata.

Il passaggio di Francesco Petrarca

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# $ cio risente dei rifacimenti cinquecenteschi, ma la chiesa è molto piĂš antica. Fu sicuramente visitata da Petrarca e l’imperatore Carlo IV. A destra: ritratto di Francesco Petrarca dipinto da Andrea del Castagno.

9 ‹ H Firenze, nel 1302, e qui torniamo. Fra gli esiliati non c’è solo Dante, ma anche ser Petracco, che nel 1304 diventa padre di un bimbo destinato a un grande futuro: Francesco Petrarca. Nel 1309 il papato in crisi si trasferisce, soggiogato dal potere del re di Francia, ad Avignone, dove tre anni dopo arriva anche ser Petracco, con famiglia al seguito. Il giovane Francesco, nella cittĂ provenzale, può disporre di una gigantesca biblioteca di classici latini, che legge avidamente. Poi, a sedici anni, viene spedito dal padre all’universitĂ di Bologna. Qui, come nel piĂš classico dei copioni, abbandona gli studi di diritto e si dedica alla letteratura, stavolta in volgare: Bologna, @ ca di Guido Guinizelli, uno dei padri della poesia italiana. Latino e volgare, l’Africa e il Canzoniere: i due indirizzi della letteratura di Petrarca. E su tutto, una passio-

Vanni Veronesi

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PERSONAGGI

KHALED FOUAD ALLAM Intervista e immagini di Vanni Veronesi

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L’uomo

dei due mondi

Dall’Algeria alla nostra regione, con lo sguardo sempre rivolto ai fenomeni piĂš complessi del mondo contemporaneo: lo scontro fra civiltĂ occidentale e Islam, le Primavere Arabe, il fondamentalismo. Docente in varie universitĂ , ex deputato, giornalista sulla stampa nazionale, scrittore e collaboratore di importanti enti politici nazionali e internazionali: è Khaled Fouad Allam. L’abbiamo incontrato nella sua casa triestina, stracolma di volumi in italiano, francese e arabo, in attesa che il 9 gennaio esca il suo nuovo libro per Marsilio: Avere vent’anni a Tunisi e a Il Cairo.

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Lei è nato in Algeria un anno dopo lo scoppio della guerra d’indipendenza % & ' 1962: cosa ricorda di quel periodo? ÂŤProprio a questo è dedicato il primo capitolo de La solitudine dell’Occidente (Rizzoli 2006). Ero bambino e ricordo una grande confusione e una paura estrema: dovevamo raggiungere nostro padre, che era altrove rispetto al resto della famiglia. Ricordo una mia zia che cuciva la nuova bandiera algerina, ma sono ancora molto nitide le immagini della morte nella cittĂ , dove la lotta fu durissima. Fu un evento terribileÂť. Quando è arrivato in Italia? ÂŤSono arrivato in Italia all’inizio degli anni Ottanta, ma in realtĂ non avevo previsto di fermarmi qui: vo-

30 | gennaio-febbraio 2013 |

levo andare in Canada. A Trieste, però, c’era un posto di lettore all’universitĂ ... e oggi eccomi qui. Il destino, dice un proverbio arabo, è come un cammello ciecoÂť. Che rapporto ha con questa cittĂ e con la nostra regione? ÂŤMi sono reso conto da subito che Trieste è una cittĂ molto particolare, diversa dalle altre. Ăˆ una cittĂ bellissima di cui però critico una certa mitizzazione: è sĂŹ multietnica, ma non multiculturale, perchĂŠ le diverse culture non si sono fuse fra loro. E la cittĂ fa poco per una reale integrazione. I fasti asburgici sono spesso sfruttati in maniera strumentale e retorica: nella realtĂ , non ha ancora fatto i conti con il proprio passato. Oggi però c’è una Trieste nuova, una generazione di scrittori, di artisti e imprenditori che


cerca di uscire da questi schemi e di riportare la cittĂ ai livelli che merita. Dico sempre che aspetto di vedere il giorno in cui Trieste diventi San Francisco...Âť Cosa ama e cosa invece vorrebbe cambiare della nostra terra? ÂŤAmo molto l’intero popolo italiano: c’è un genius loci che si trova solo in Italia, tutti coloro che vivono di arte e di cultura trovano qui la loro patria d’elezione. Quello che vorrei cambiare è l’aspetto retrogrado di un Paese che non si rivela mai all’altezza del ruolo che invece dovrebbe rivestireÂť. Lei è musulmano: praticante? ÂŤSono musulmano e pratico per come posso. Per stero della vitaÂť. # carriera in un Paese come il nostro, dove giĂ ab* # + # ; ni? ÂŤPiĂš che altro per noi stranieri il problema maggiore è la visibilitĂ : ogni volta è una battaglia per es Il sistema italiano è dominato dal familismo: non è facile trovare riconoscimento e talvolta si è davvero stanchiÂť. E lei è stanco? ÂŤUn po’ sĂŹÂť. Siamo imprigionati nell’uso del termine ‘tolleranza’: ci basta che due o piĂš culture si ‘tollerino’

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+ ÂŤĂˆ evidente che il termine ‘tolleranza’ è del tutto inadeguato alla contemporaneitĂ . Oggi i nostri schemi sociali e politici sono in corso di rielaborazione: è un processo che chiederĂ fatica. Obama, nel giugno 2009 a Il Cairo, ha riconosciuto nell’Islam un interlocutore e non un oppositore: è la direzione giusta. Ma per me lo stesso riconoscimento devono averlo gli Indiani, gli Africani, gli Asiatici. Il territorio non va piĂš concepito come un perimetro, bensĂŹ come un luogo d’incontro. Quanto al processo d’integrazione, ' re un lavoro interiore per adattarsi alla societĂ che lo ospitaÂť. = # > > @ J" # divieto del velo integrale attraverso lo strumento giuridico. Questo può aiutare l’accelerazione dei processi di cambiamento quando le societĂ sono reticenti. Bisogna uscire da una visione politically correct che tende a paralizzare la so + K * $ ; re l’IslamÂť. ÂŤPerchĂŠ non tutto è accettabile: bisogna che ci sia @

IL DOCUMENTO: LA STELE DI MAZARA DEL VALLO Mazara del Vallo / della Mediterranea pesca / inclita capitale / madre di lavoratori audaci / pescatori insonni / ricorda / i diletti suoi figli / travolti dal grande mare / facile alle ire tempestose / nel duro rischioso diuturno lavoro / Eleva preghiera all’Onnipotente / onde loro conceda la pace dei giusti / Spera / che leggi piĂš eque rendano amiche / le acque delle opposte sponde / l’Africana e l’europea / nel nome del Dio universale / padre di tutte le genti / cristiane ed islamiche / facendone un solo mare / libero al lavoro, fecondo alla pace. // Il 28 Agosto 1977 / Festa del patrono San Vito martire / Il Comitato. chiari, altrimenti le comunitĂ tendono a ghettizzarsi. E il comunitarismo è dannosoÂť. C’è un documento che lei probabilmente co @ " K # ; na del 1149, epoca normanna. Ăˆ scritta in greco, latino, ebraico e arabo. PerchĂŠ oggi questa lapide appare venire da un altro mondo, quando nel " # # ÂŤRispondo con un altro documento, datato 1977, quindi realizzato in epoca ‘non sospetta’ per quanto concerne i problemi dell’integrazione: si trova a Mazara del Vallo (vedi box rosso in alto). Ăˆ una stele che dĂ speranza: la nostra è un’epoca dif municazione, eppure quest’ultima non risulta facilitata, poichĂŠ permangono differenze patologiche fra me e l’altroÂť. La democrazia è sempre un bene oppure ci sono Paesi e situazioni che richiedono altri regimi? ÂŤQuello della democrazia è il grande tema del ‘‘2 9 % % @ nire un livello di diritti umani comune a tutti i popoli. Di per sĂŠ non esiste la democrazia come dato compiuto: esistono invece quelle che chiamo ‘passioni’ democratiche e le abbiamo viste nelle Primavere Arabe. Passioni che, come tali, si portano dietro anche molte insidie: molte rivolte sono dirette dai Fratelli Musulmani e ciò rende il fenomeno delle Primavere molto piĂš complesso di come vorremmo rappresentarloÂť. Sono in molti ormai a non credere piĂš al mito americano della ‘esportazione della democrazia’. D’altro canto, rimpiangere Saddam e i Talebani è | gennaio-febbraio 2013 | 31


# # $ ; va cancellazione dei diritti umani? ÂŤNon si è realmente compreso che la democrazia è anche educazione, cultura, emancipazione: essa richiede un lavoro enorme perchĂŠ ci vuole il contributo di tutti, dal politico all’insegnante di scuola. C’è bisogno di una coscienza democratica mondialeÂť. W + > # X"K ** Y > > coraggio di intraprendere ma che molti vorrebbe # & ; mo quanto ipocrita? ÂŤDi solito gli antiamericani conoscono poco l’America, che ha una lunga storia di convivenza: la genesi stessa degli USA è legata alla mescolanza etnico-culturale. Nella loro costituzione si parla del diritto alla felicitĂ : mi sarebbe piaciuto leggere la stessa cosa nella bozza di Costituzione europea...Âť = Z # # ; terlocutori ‘moderati’ all’interno dell’Islam: è ignoranza nostra oppure l’estremismo ha davvero piĂš peso rispetto al mondo moderato? ÂŤIl fondamentalismo è cresciuto in maniera esponenziale perchĂŠ si è interrotta la comunicazione fra Occidente e Islam, che si è ripiegato su se stesso. Ma il fondamentalismo al potere dovrĂ necessariamen } sarĂ costretto a rispondere dei destini di uno Stato. Questo forse aiuterĂ i musulmani a comprendere la distinzione fra sfera politica e sfera religiosa. Nel frattempo, sta nascendo una classe dirigente araba del tutto nuova, formatasi su internet e su altri libri rispetto al passato: sono giovani compresi fra i venti e i trent’anni. La classe politica occidentale, invece, è piuttosto vecchiaÂť. X = & > arrivato il momento per una legge di cittadinanza basata sullo ius soli? ÂŤQuand’ero parlamentare abbiamo cercato di realizzare una legge sulla cittadinanza basata sul diritto legato alla terra di residenza: è naufragato tutto. ‰ %% lano italiano, se non dialetto, che sono italiani a tutti gli effetti per usi, costumi, studi scolastici, e che però scoprono, a diciotto anni, di non essere considerati tali dallo Stato. Ăˆ molto grave che non si sia fatto nulla, perchĂŠ costoro saranno i veri protagonisti della mondializzazione: un fenomeno inedito nella storiaÂť. Lei ha preso parte alla vita politica italiana prima nel centrosinistra, poi nel centrodestra. Oggi # > # ÂŤNon ‘sono nel centrodestra’, semmai collaboro con il sindaco di Mazara del Vallo, che è anche ottimo ceramista: Nicola Cristaldi, in quota Pdl, eccellente 32 | gennaio-febbraio 2013 |

Khaled Fouad Allam (Tlemcen, Algeria, 2/9/1955) è docente di Sociologia del mondo musulmano e di Storia e Istituzioni dei paesi islamici presso l’UniversitĂ di Trieste, l’UniversitĂ di Urbino e la Stanford University (sede italiana di Firenze). Ăˆ stato esperto presso l’Unione Europea per le questioni riguardanti l’Islam e l’immigrazione, ed esperto presso il Consiglio d’Europa a Strasburgo sul problema del rapporto fra cittadinanza e identitĂ religiosa. Deputato del Parlamento italiano nella XV legislatura e membro della Commissione Affari Costituzionali e Interno della Camera dei deputati, è stato membro del comitato tecnicoscientifico della Commissione per la redazione della Carta dei Valori della Cittadinanza e dell’Integrazione (Gazzetta Ufficiale giugno 2007). Ha collaborato con vari settimanali e con Avvenire, La Stampa, La Repubblica e l’Osservatore Romano. Attualmente è editorialista de Il sole 24 ore. Autore di varie pubblicazioni scientifiche e di numerosi libri tradotti in varie lingue, è stato pluripremiato per il volume Lettera a un kamikaze (Rizzoli 2004). Il 9 gennaio uscirĂ per Marsilio il suo nuovo libro: Avere vent’anni a Tunisi e a Il Cairo. Per una lettura delle rivoluzioni arabe. amministratore. Per me non contano gli schieramenti, ma solo le persone. Il centrosinistra non ha voluto rinnovare la mia presenza in Parlamento: non è che bisogna nominare un musulmano perchĂŠ è tale, ma penso che ci voglia qualcuno che sappia rapportarsi con il mondo islamico. Ăˆ o non è la grande questione politica d’oggi? In Italia e all’estero, durante i convegni a cui partecipo, in molti mi chiedono, dispiaciuti: “PerchĂŠ non ci sei piĂš?â€?. Me lo domando ancoraÂť. Vanni Veronesi


ALLA SCOPERTA DI...

La mezzaluna d’Europa TURCHIA, TRA FUTURO E TRADIZIONE Servizio e immagini di Claudio Pizzin

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Gli economisti la considerano trent’anni indietro rispetto ai Paesi più sviluppati. Eppure la sua storia, la sua cultura e le sue meraviglie naturali rappresentano il ponte di collegamento imprescindibile tra il Vecchio Continente e l’Asia. Da Istanbul ad Ankara, dalla Cappadocia a Efeso: un viaggio oltre ogni aspettativa.

scopri il resto dell’articolo

| gennaio-febbraio 2013 | 33

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La Vergine in trono con il Bambino e ai lati Costantino il Grande nell’atto di donarle la cittĂ e Giustiniano che le ore il modellino della chiesa di S. SoďŹ a. L’aresco fu fatto realizzare da Basilio II in occasione della sua vittoria sui bulgari (alla ďŹ nedel X secolo).

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Claudio Pizzin


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Pamukkale e Hierapolis: doni della natura stravolti dall’uomo 2

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LA NUOVA SEDE DI APT GORIZIA Servizio a cura di Andrea Doncovio

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Il futuro

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Inaugurata la nuova sede di APT Gorizia: soluzioni architettoniche innovative, massima attenzione alla sicurezza, elevata autonomia energetica. Il presidente Polli: ÂŤPronti per le nuove sfide che ci attendonoÂť.

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Le avveniristiche vetrate sembrano voler offrire la visuale migliore per chi da sempre è abituato a guardare lontano. E la nuova casa dell’Azienda Provinciale Trasporti di Gorizia ha tutte le carte in regola per essere lo Il Presidente di APT Paolo Polli e il Prefetto di Gorizia Maria Augusta Marrosu durante il taglio del nastro all’inaugurazione della nuova sede lo scorso 18 dicembre. Dietro di loro l’assessore provinciale ai Trasporti, Donatella Gironcoli, e il vicesindaco di Gorizia, Roberto Sartori.

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scenario ideale in cui affrontare le principa Completata in meno di un anno, la nuova sede sorge all’ingresso di Gorizia, in via 3 7 H 8 " ci tecnici, distributore di gasolio, autolavaggio). In questo modo trova completamento l’opera di realizzazione di unico compendio "Œ ! ‰ $

70 0 0 timizzare la gestione, ad aumentare la produttivitĂ e a concentrare tutte le attivitĂ di APT con le strutture aziendali giĂ esistenti nell’area. ÂŤLa realizzazione della nuova sede amministrativa – ha sottolineato Polli durante la cerimonia di inaugurazione – è avvenuta nel rispetto dei tempi e dei costi che ci eravamo prestabiliti, ponendo grande attenzione alla tutela ambientale e al risparmio energetico: tutte caratteristiche che, da sempre, contraddistinguono l’operato di APT GoriziaÂť. ÂŤNella progettazione e nella successi Â’


Planimetria generale della nuova sede APT

Nuova sede: tutti i dettagli

Il Presidente di APT Gorizia, Paolo Polli

l’ingegner Giulio Salateo, responsabile unico del Procedimento per APT – è stata data particolare attenzione sia agli aspetti architettonici, con la facciata continua e due corpi principali paralleli alle vie che circoscrivono la zona, sia alla sicurezza, attraverso l’utilizzo di serramenti a strato multiplo antisfondamento dotati di sensori di aperture delle ante, impianto antintrusione con rilevamento ƒ ! mettono un’elevata autonomia dal punto di vista energetico: pannelli fotovoltaici, 28,3 kW a totale sostentamento dell’impianto di condizionamento/riscaldamento, rivestimen sta energetico, illuminazione esterna a bas ni autoregolante in funzione della luce solare esterna, tamponamenti esterni con trattamento fotocataliticoÂť. Una struttura completa sotto ogni aspet ta APT parcheggiati nel rinnovato e ampliato piazzale. Tutti tasselli fondamentali di una grande squadra pronta a giocare un ruolo determinante nel futuro del trasporto pubblico.

Andrea Doncovio

Superficie totale dell’area: oltre 4.500 mq. Superficie complessiva interna all’edificio: oltre 900 mq. Ambienti piano terra: atrio, segreteria per due persone, ufficio presidente, ufficio organismo di vigilanza, sala riunioni, 4 uffici singoli e 1 doppio, sala distributori automatici di bevande, 3 servizi maschili, 3 servizi femminili, 2 servizi per disabili. Ambienti primo piano: ufficio del direttore e della segretaria, 3 uffici doppi, 1 ufficio singolo, archivio, 2 servizi maschili, 1 misto femminile/ disabili, terrazza-giardino da 160 mq. Nel corpo aggiunto, raggiungibile dal piano terra con una rampa interna, sono ubicati i locali tecnici con il server (il vero e proprio cervellone di APT e di tutte le biglietterie) e tutti i macchinari degli impianti sulla copertura. L’edificio è dotato di un ascensore interno e di un montacarichi che, dal corpo aggiunto, porterĂ al magazzino interrato di futura sistemazione.

Dati e protagonisti Impresa realizzatrice: I.C.I. - IMPIANTI CIVILI E INDUSTRIALI - SOC. COOP. A R.L. Costo complessivo dell’intervento: â‚Ź 1.722.087,088 Tempi di esecuzione dei lavori: 298 giorni. Responsabile unico del Procedimento per APT: ingegner Giulio Salateo. Progetto esecutivo: Studio Associato architetto Barbara Pessina e ingegner Massimo Lanza. Coordinamento della sicurezza in fase di progetto: ingegner Vittorio Bozzetto. Direzione Lavori e Coordinamento della sicurezza in esecuzione dei lavori: Studio Tecnoprogetti s.r.l. nelle persone degli ingegneri Nicolò Fornasir e Paolo Delpin, assistiti dall’ingegner Riccardo Rigonat.

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PERSONAGGI

IRENE DOSE, GIOVANE PROTAGONISTA NEL MONDO DELL’ARTE Intervista di Vanni Veronesi

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Disegnare

i sogni

ÂŤI miei coetanei spesso si nascondono dietro all’alibi della crisi, ma io penso che la crisi sia nella testa delle persone: è una scusa per non darsi da fare. Se si ha un sogno, se si vuole davvero realizzare qualcosa, si arriva sempre in fondoÂť. Potrete non essere d’accordo, ma di pensieri come questi c’è un gran bisogno: l’energia di Irene Dose, ventiquattrenne di Cervignano del Friuli, non può non contagiare. Ed è questa l’energia che le ha permesso di farsi largo nel mondo dell’illustrazione e della grafica. Con tanto di video segnalato sulla prestigiosa rivista internazionale Rolling Stone...

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% % ` K <0 ' % ' 5 ˜ # Â?` Vanni Veronesi Irene Dose, classe 1988, è nata a Latisana e ha vissuto per molti anni a San Giorgio di Nogaro, prima di trasferirsi a Trieste e quindi a Cervignano del Friuli. Il suo sito è www.irenedose.it. Per vedere il video segnalato su Rolling Stone, l’indirizzo è: www.rollingstonemagazine.it/ musica/notizie/esclusiva-video-agata-me-e-unsogno-a-cartoni/60573 | gennaio-febbraio 2013 | 41


PERSONAGGI VINCENZO MAREGA E IL CINEMA Intervista di Michele D’Urso

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Solo per amore‌

dell’arte

Cantante, scultore, pittore, scrittore di testi teatrali. Fino alla scoperta della passione per il cinema. A ottobre uscirĂ Solo per amore, suo primo film da protagonista. ÂŤDicevano che senza una casa di produzione alle spalle non ce l’avrei fatta. Allora io ne ho creata una miaÂť. Ăˆ nata cosĂŹ Bisiafilm.

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Artista a tutto tondo, ma anche quadrato e romboidale, fondatore del Festival dell’Ossimoro. GiĂ , ossimoro. Perchè Vincenzo Marega, classe 1967 residente a Monfalcone, risulta essere di una chiarezza criptica. PerchĂŠ se uno è un affermato pittore, ma prima è stato un discreto cantante, e nel mezzo ha fatto lo scultore, e di sbieco ha scritto anche testi teatrali, e di sotto 5 re e autore del soggetto, e che da giovane ha vinto anche gare di ciclismo, e non era nemmeno male col gancio destro, vorrei vedere chi avrebbe le idee chiare sul dove cominciare l’intervista‌ Vincenzo, partiamo dall’inizio e dall’esperienza come un cantante. ÂŤDi questo non parlo. Ho deciso, a 32 anni, che non avrei piĂš suonato il basso e nemmeno parlato del mio passato di cantante. Però, se proprio vuole scriverlo, sono stato la voce di una band new wave degli anni ’80, che aveva una certa notorietĂ Âť. 42 | gennaio-febbraio 2013 |

Avete pubblicato dei dischi? ÂŤI dischi li abbiamo incisi, ma sono rimasti inediti, per questo non ne voglio parlareÂť. Cambiamo argomento, allora. Com’è nato l’amore per la pittura? ÂŤMi trovavo in Costarica perchĂŠ volevo cambiare vita. Ho trascorso lĂŹ qualche mese. Un giorno, seguendo una donna che, all’epoca, incrociava il mio destino, siamo andati ad acquistare dei pennelli e dei colori per lei, e mi è venuta voglia di comprarne anche per me‌. Il primo passo per divenire un pittore apprezzato‌ ÂŤHo cominciato con le rose, per passare ai quadri li. La serie sulla Grande Guerra è forse la piĂš famosa, perchĂŠ spesso ha fatto da sfondo ai concerti di Andrea Chimenti che cantava UngarettiÂť. Uno spettacolo molto emozionante e suggestivo. Quando ha conosciuto Chimenti? ÂŤAi tempi in cui cantavoÂť.


Una donna come musa in Costarica, ma l’inizio è stato con le rose. Se la rosa rappresentasse lei stesso, il suo modo di essere e vivere, fra l’arte in sĂŠ e le donne, chi sarebbero i petali e chi le spine? (Sorride) ÂŤA volte l’una, a volte le altre. Quando sento la forza dell’ispirazione sono capace di lavorare gior 5 % una passione femminileÂť. Lo dice come se non lo ritenesse un bene. ÂŤInfatti non lo è. Bisognerebbe avere misura e regolaritĂ in tutto. Un artista non deve essere solo gioco e divertimento, ma anche autodisciplinaÂť. Ma non si dice che l’artista di talento dovrebbe essere il classico artista maledetto? ÂŤLeggenda metropolitana. Il talento va di pari passo con l’estro di scavezzacollo. Certo è piĂš facile crea mi: Van Gogh è famoso per i Girasoli ma anche per il suo lobo d’orecchio auto reciso. Ma Picasso e DalĂŹ erano altrettanto talentuosi, in forma diversa ovviamente, anche senza recidersi le orecchie o distruggersi di alcolÂť. { @ Solo per amore. Come è arrivato al cinema? ÂŤAttraverso la scrittura. Mi è sempre piaciuto scrivere e da ragazzo scrivevo sempre: storie vere e di fantasia che ancora conservo. Quattro anni fa mi è venuta voglia di scrivere un romanzo. L’ho fatto leggere a qualche amico e mi è stato detto, schiettamente, che per il mio stile di scrittura si trattava piĂš un soggetto per un } 7 porlo in giro, ma per il soggetto mi davano due soldiÂť. Non ha ricercato un agente o una societĂ che la tutelasse? ÂŤNon ho mai guardato al lato commerciale dell’arte e, al tempo stesso, mi dava fastidio dare via per niente un buon lavoro, tanto piĂš che Fernando Maraghini, re

tro, insisteva nel dire che gli sarebbe proprio piaciuto 7 ' girarne uno?Âť. CosĂŹ è nata ‌ ÂŤPoichĂŠ mi facevano storie, ho fondato una mia casa

ne vuole mettere in mostra tutto il mio orgoglio di essere bisiaco docÂť. Senza contar che Solo per Amore non è il primo lavoro in assoluto della . ÂŤAbbiamo giĂ girato per la RAI un documentario sulla prima guerra mondiale‌. Ha mai chiesto contributi alle strutture pubbliche? ÂŤCerto, ma di soldi non ne sono arrivati. Per farla breve ho impegnato tutti i miei beni nella produzione

` [ W Solo per Amore ha per protagonisti artisti degli anni ’80

e altri, diciamo, un po’ ‘particolari’, come Nevruz di XFACTOR. Come mai questa scelta? ÂŤQuando ho deciso che il romanzo sarebbe diventa % 0 chĂŠ anche se io non parlo della mia musica, la musica !H7 y % ha sempre un’eccellente colonna sonoraÂť. Prima però bisogna trovare chi la suona‌ ÂŤTanti artisti degli anni passati sono eccellenti musicisti, magari con un conto in sospeso con la fortuna che invece meriterebbero. Contattarli su internet è stato fa '

% ` O meglio, Solo per Amore‌ Poi come ha proseguito? <˜ ‡ sorte, Maria Erika Pacileo. Chimenti ha accettato il ruolo di uno dei protagonisti e tanti altri amici si sono offerti, gratuitamente, per ruoli minori. Altri ancora mi hanno aiutato a mettere insieme il pranzo e le spese di viaggio per organizzare tutto. Tengo a sottolineare che la mia non è una piccola produzione‌. Come ha fatto per le attrezzature e gli studios? ÂŤIl produttore esecutivo è Mattia Vecchi, titolare con ‹ ¢ % " $ Sine Sole Cinema di Gorizia (altra casa

$” con loro ed il gioco è stato fattoÂť. [ $ @ è stata l’esperienza di attore? <‡ ˜ attimo, lo sviluppo della trama. Oltre al mio, poi, mi sono immedesimato in tutti gli altri personaggi. Tornare alla vita normale non è stato facile, cosĂŹ come non è stato facile lasciar andar via GiorgioÂť. Chi è Giorgio? <9 H ” non con la testa. Ho vissuto tutte le emozioni come mie, compresi i dispiaceri e le lacrimeÂť. < ÂŤBisogna fare le cose per bene, senza fretta. Sono ottimista e dico ottobre 2013. Si potrebbe fare prima, ma non sarebbe ciò che voglioÂť. X > + ; stribuzione? ÂŤSe mi faranno storie, metterò in piedi una societĂ per lo scopoÂť. Una determinazione da ammirare e da cui prendere esempio. PerchĂŠ certe cose si fanno solo per amore della propria arte. Qualunque essa sia. Michele D’Urso

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Centro Benessere Dentale di Gradisca d’Isonzo

Direttore Sanitario Dr.ssa Elisabetta Leban

Dott.ssa Patrizia, siamo abituati a sentir parlare di Igiene Orale: ma cosa si intende veramente e qual ¤ IGIENE DENTALE: è la sua importanza? PREVENZIONE, PULIZIA DEI DENTI Per “Igiene Orale” si intende la - CONSERVATIVA: pulizia completa e profonda dell’inOTTURAZIONE, CURA DELLA CARIE tera bocca: il suo fine ultimo è infat- ENDODONZIA: ti quello di raggiungere e mantenere CURA DEI CANALI RADICOLARI DEI DENTI dott.ssa Patrizia Colapinto in perfetta salute il cavo orale. Que- PEDODONZIA: sto è il motivo per il quale essa deve essere compiuta non LE CURE PER I DENTINI DEI PIÙ PICCOLI solo a livello professionale, grazie alla figura dell’Igienista - SBIANCAMENTO DENTALE: Dentale, ma prima di tutto a livello domiciliare (IOD: IgiePER UN SORRISO SICURO ED EFFICACE ne Orale Domestica), quindi nella propria casa, come prevenzione e adempimento delle semplici ma fondamen- ORTODONZIA CONSERVATIVA ED ESTETICA: RIALLINEAMENTO DEI DENTI; APPARECCHIO INVISIBILE tali regole e consigli che l’operatore sanitario in questione espone e propone per conoscenza e competenza del - PARODONTOLOGIA: ruolo che riveste. CURA DELLA PIORREA Perché è importante? - PROTESICA FUNZIONALE ED ESTETICA: In questi ultimi anni si sta fortunatamente comPROTESI DENTALI FISSE E MOBILI prendendo sempre di più l’importanza di questo - IMPLANTOLOGIA - IMPLANTOLOGIA GUIDATA: tipo di prevenzione e cura: una buona Igiene OraSOLUZIONE FISSA PER L’EDENTULISMO le infatti è in grado di evitare e/o posticipare le cure - CHIRURGIA AVANZATA: dentarie successive, riducendo quindi costi, spese TECNICHE SPECIALIZZATE DI INTERVENTO ORALE e problematiche ad esse relative. L’Igienista Dentale educa dunque - e nello specifico - alla salute del Centro Benessere Dentale cavo orale, mettendo in atto un programma di predi Gradisca D’Isonzo (GO) venzione primaria e secondaria, terapia, ed educaViale Trieste, 34 Tel./Fax: 0481 969739 zione di salute generale per ogni singolo paziente, Cell.: 333/3213683 considerando la persona nella sua interezza psicoE-mail: info@centrobenesseredentale.it fisica ed avendo un particolare riguardo verso i paSito: www.centrobenesseredentale.it zienti più vulnerabili.

I nostri servizi


Il dentista? Il mio migliore amico!

Anche nella più tenera età la IOD svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione di patologie quali la carie, per questo risulta molto importante che il genitore educhi il figlio al corretto uso degli ausili orali domiciliari. Nel neonato le mucose andrebbero deterse, dopo i pasti, con una garza imbevuta di fisiologia o collutorio NON ALCOLICO diluito. Quando erompono i denti, invece, la detersione va effettuata con uno spazzolino idoneo, mor-

bido e piccolo, senza dentifricio o con dentifricio specifico. Dopo i 2 anni il bimbo può incominciare ad utilizzare da solo lo spazzolino, tuttavia sempre sotto la visione del genitore. Infine, verso i 7/8 anni, il bambino potrà iniziare ad utilizzare il filo interdentale. Un fattore da non sottovalutare per la prevenzione della carie è poi l’assunzione del fluoro: esso infatti è in grado di ridurre la formazione di acidi nel cavo orale (che introduciamo con la dieta) che si infiltrano nei prismi dello smalto, rallentando così la demineralizzazione, quindi la sua distruzione, e accelerando il naturale processo di remineralizzazione.

Dott. Francesco, ogni quanto è indispensabile andare dal dentista per sottoporsi a questo trattamento odontoiatrico e in cosa consiste? La mia collega ha parlato di prevenzione. Ha detto bene: infatti una dott. Francesco Magnaghi buona IOD permette al paziente di regolarizzare le sedute dal dentista per quanto riguarda la pulizia professionale dei denti. Essa può venir svolta ogni 3-4-6 mesi, ma anche una volta all’anno (più comune nel caso dei bambini); dipende dall’uso quotidiano che si fa dello spazzolino ed inoltre dal modo in cui esso viene utilizzato: i denti andrebbero lavati tre volte al giorno e spazzolati accuratamente con diverse tecniche, a seconda della zona trattata. Un aiuto in più è lo spazzolino elettrico e soprattutto l’uso del filo interdentale.

La nostra esperienza al vostro servizio! Tuttavia, per un’accurata pulizia, è indispensabile rivolgersi e affidarsi a un professionista laureato in Igiene Dentale. Lo scopo principale della pulizia professionale è infatti quello di rimuovere il tartaro che si forma a livello sopragengivale e sottogengivale, dove un normale spazzolino da denti non riesce ad arrivare. Per fare questo noi Igienisti facciamo uso sia di una strumentazione manuale che a ultrasuoni. Lo strumento ad ultrasuoni, chiamato comunemente ablatore permette, grazie alla sua punta e al suo movimento vibratorio, la delicata ma efficace rimozione del tartaro sottogengivale; gli strumenti manuali sono utili, oltre che a questo, anche alla levigatura radicolare, ossia la rimozione del tartaro a livello della radice. Inoltre è importante ricordare che l’Igiene Orale Professionale cura molto anche la parte estetica, utilizzando particolari gomme, paste abrasive e sostanze sbiancanti in grado di eliminare le fastidiose macchie dalla superficie dei denti.

Lo sapevi che...

Inoltre, da adulti, la sua noncuranza è una delle cause maggiori dell’alito cattivo, questo in assenza di altri fattori altrimenti facilmente diagnosticabili durante le visite dentistiche. La procedura di pulizia della lingua può avvenire mediante il semplice uso di appositi pulitori e raschietti.

L’Igiene Orale nei più piccoli

Anche la pulizia della lingua è un grande aiuto per eliminare i batteri dalla bocca e avere così una cura totale del cavo orale. Molti infatti non sanno che la placca si forma e si deposita anche qui; eliminarla da denti e gengive può dunque non bastare per prevenire le carie.


CO N D O M I N I O

Ascensore condominiale?

Non basta la maggioranza

Rubrica a cura di Massimiliano Sinacori

D I R I T T O

Delibere nulle se lesive della proprietà individuale del singolo condomino. Il fatto in relazione al quale la Corte di Cassazione, in data 24 luglio 2012, pronuncia la sentenza n. 12930/12 è il seguente: un condomino impugna le delibere assembleari in forza delle quali vengono approvati l’installazione di un ascensore, nonché il progetto esecutivo per la realizzazione dello stesso. In base al progetto, l’installazione dell’ascensore avrebbe occupato parzialmente il cortile condominiale. La nullità delle delibere, a dire della parte attrice, deriverebbe dalla violazione del godimento della propria unità immobiliare, arrecando un concreto pregiudizio. Secondo il consolidato orientamento della giurisprudenza, devono ritenersi nulle le delibere dell’assemblea condominiale prive degli elementi essenziali, le delibere incidenti sui diritti individuali, ovvero sulla proprietà esclusiva di ognuno dei condomini. Ai sensi dell’art. 1120, comma II, del codice civile devono ritenersi vietate non solo le innovazioni che, sebbene adottate con le maggioranze qualificate di cui all’art. 1136 c.c., compromettano il pari uso e il concorrente diritto degli altri partecipanti nell’utilizzazione della cosa comune, ma anche quelle che pregiudichino la proprietà esclusiva dei singoli condomini.

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Al fine di poter esaminare il caso nella sua interezza, è interessante menzionare l’art. 2 della legge n. 13/1989: la norma ha l’intento di favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche degli edifici privati. Il favore della disciplina è evidente nel concedere la possibilità per l’assemblea condominiale di approvare le innovazioni preordinate a tale scopo con le maggioranze indicate nell’art. 1136, comma II e III c.c., in deroga all’art. 1120 c.c., comma I, che richiama il comma V dell’art. 1136 c.c. Di conseguenza, le innovazioni progettate al fine di superare o abbattere le barriere architettoniche possono essere validamente adottate a mezzo deliberazioni assembleari decise con la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio (nonché – in caso di seconda convocazione – con il terzo dei partecipanti al condominio e almeno un terzo del valore dell’edificio). Quanto previsto è posto in deroga alla previsione di cui al comma V, art. 1136, secondo il quale le deliberazioni che hanno ad oggetto le innovazioni debbano essere approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti al condominio e i due terzi del valore dell’edificio. Tuttavia, in ogni caso, la norma precisa che ha pieno valore il già menzionato disposto di cui


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all’art. 1120 c.c., II comma, il quale vieta le innovazioni che rendano talune parti comuni dell’edificio inservibili all’uso e al godimento anche di un solo condomino, comportandone una sensibile menomazione dell’utilità secondo l’originaria costituzione della comunione. Nella fattispecie l’installazione dell’ascensore avrebbe diminuito del 50 % la luminosità, il soleggiamento e l’ariosità dell’unità immobiliare del condomino. L’innovazione avrebbe ulteriormente impedito l’apertura completa della cancellata posta a protezione della finestra del condomino e avrebbe prodotto rumorosità anche nelle ore notturne. La Corte di Cassazione ha ritenuto nulle le delibere assembleari, approvate e adottate nell’interesse comune, implicando le stesse la violazione dei diritti del condomino sulle parti di sua esclusiva proprietà. Da ultimo si impone un rilievo processuale: la causa di invalidità in questione non è soggetta ai termini di impugnazione di cui all’art. 1137, ultimo comma, c.c. (trenta giorni dalla data della deliberazione per i dissenzienti, ovvero, dalla data di comunicazione per gli assenti), potendo questa essere fatta valere in ogni tempo da chiunque dimostri di avere interesse e, quindi, anche dal condomino che abbia espresso voto favorevole all’adozione della predette delibera.

Massimiliano Sinacori Per approfondimenti ed esame di alcune pronunce e della casistica in materia è possibile rivolgere domande od ottenere chiarimenti via e-mail all’indirizzo ✍ massimiliano@ avvocatosinacori.com


Servizio e immagini a cura di Protezione Civile FVG

PR OTEZION E

C IV ILE

TRASPORTI PREZIOSI

Il progetto

Cordone Ombelicale

Dal gennaio 2009 la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia organizza e cura il trasporto di campioni di sangue ombelicale dai vari centri nascita del Friuli Venezia Giulia al centro di raccolta della Banca del Sangue di Cordone Ombelicale di Padova, dove deve pervenire entro 36 ore dal parto. Nella Regione Friuli Venezia Giulia sono presenti 11 centri nascita regionali di raccolta: Gorizia, Latisana, Monfalcone, Palmanova, Pordenone (2 centri), San Daniele del Friuli, San Vito al Tagliamento, Tolmezzo, Trieste e Udine. Il trasporto dei campioni dai centri nascita del Friuli Venezia Giulia alla Banca del sangue cordonale di Padova è garantito dalla Protezione Civile regionale una volta al giorno, dal lunedì al venerdì. Il ritiro e il trasporto dei campioni su scala regionale viene svolto in due fasi. Nella prima fase si provvede al trasporto dei campioni da ciascun Centro Nascita della regione alla sede della Protezione Civile regio48 | gennaio - febbraio 2013 |

nale di Palmanova: questa attività viene effettuata dai volontari dei Gruppi comunali di Protezione Civile (un mezzo comunale per ogni centro nascita che ne fa richiesta). Successivamente il trasporto dei campioni dalla sede della Protezione Civile regionale di Palmanova al centro di raccolta della Banca del Sangue di Cordone Ombelicale di Padova, viene effettuato direttamente dai tecnici della Protezione Civile della regione. Per tutte le fasi operative la Sala Operativa regionale costituisce il punto di coordinamento della raccolta e del trasporto dei campioni e il punto d’incontro tra i centri nascita ed i volontari dei Gruppi comunali di Protezione Civile. Il coordinamento avviene sulla base di un calendario mensile dei turni di trasporto


pubblicato sul sito della Protezione Civile della regione. Attualmente provvedono alla fase di raccolta oltre 750 volontari appartenenti a 123 Gruppi comunali diversi. Cordone ombelicale Il sangue del cordone ombelicale è importante perchĂŠ contiene cellule staminali emopoietiche utili per aumentare la possibilitĂ di cura di alcune patologie tumorali e delle malattie ereditarie del sangue. Da qui l’importanza della sua raccolta e mantenimento. La raccolta avviene attraverso una semplice procedura che non comporta rischi nĂŠ per la madre nĂŠ per il neonato: dopo la nascita del bambino e la recisione del cordone ombelicale, il personale sanitario raccoglie in un’apposita sacca sterile il sangue contenuto nel cordone ombelicale e nella placenta.

derivano le cellule del sangue (globuli rossi, bianchi, piastrine). Durante lo sviluppo fetale è il fegato a produrre le cellule emopoietiche. Tale capacitĂ viene invece demandata nell’adulto al midollo osseo. Il trapianto di cellule staminali emopoietiche è una consolidata e diffusa pratica clinica e risulta una strategia terapeutica efficace. Queste cellule sono utili per aumentare le possibilitĂ di cura delle persone affette da alcune patologie tumorali e non, quali leucemie, linfomi, mielomi, immunodeficienze congenite e malattie ereditarie del sangue. Vengono inoltre utilizzate per ricostruiCellule staminali emopoietiche Si tratta di cellule in grado di dividersi re il sistema emopoietico e immunitario per auto-mantenersi e riescono a dare in soggetti che hanno subito determinavita ad altre linee cellulari dalle quali ti trattamenti di chemioterapia e radioterapia per forme tumorali del sangue. Due fasi del prezioso lavoro svolto dai volontari della Protezione Civile: qui sotto il ritiro dei campioni di sangue cordonale dal centro nascita; nella foto in alto a destra la preparazione per la partenza dalla Sala Operativa regionale di Palmanova alla volta della Banca del sangue cordonale di Padova.

Dati Progetto Cordone Ombelicale aggiornati al 04/12/2012

t DFOUSJ OBTDJUB BUUJWJ t HSVQQJ DPNVOBMJ QBSUFDJQBOUJ (139 hanno fatto almeno un trasporto) t OVNFSP EJ WJBHHJ t OVNFSP EJ DBNQJPOJ t LN QFSDPSTJ EBJ WPMPOUBSJ Dati di campioni per centro nascita Gorizia 100 Latisana 103 Attivo dal 1/5/2009 Monfalcone 64 Attivo dal 1/5/2009 Palmanova 57 Attivo dal 1/7/2009 Pordenone-Ospedale Civile 195 Pordenone-Policlinico 57 Attivo dal 1/7/2009 San Daniele del Friuli 196 San Vito al Tagliamento 187 Attivo dal 1/5/2009 Tolmezzo 73 Trieste 115 Udine 299 | gennaio - febbraio 2013 | 49


L A V O R O

E

R E G O L E

Rubrica a cura della Questura della Provincia di Gorizia

Q U E S T U R A

L’esercizio delle attività di

agenzia d’affari

In un momento di crisi e difficoltà economiche che attanagliano il mercato del lavoro non è sempre facile reperire un’occupazione. Oggi avviare un’agenzia d’affari può rappresentare una efficace opportunità lavorativa per quei giovani in cerca di una occupazione o per coloro che voglio reinserirsi nel mondo del lavoro, proiettandosi in un’attività in proprio dinamica e stimolante. Recenti novità normative hanno interessato l’esercizio delle attività di agenzie d’affari permettendo di avviare in tempi ancora più rapidi e con un investimento limitato questo tipo di attività. È opportuno ora, prima di conoscere le modifiche normative apportate, capire quali sono queste attività e quali sono gli elementi principali che le caratterizzano. Le agenzie di affari sono quelle imprese che si offrono, professionalmente e a scopo di lucro, come intermediarie nell’assunzione o nella trattazione abituale di affari altrui, prestando la propria opera a chiunque ne faccia richiesta. 50 | gennaio-febbraio 2013 |

Spesso è possibile imbattersi in un’attività denominata “agenzia” che offre direttamente prestazioni e servizi ai suoi clienti (es. consulenze). In questo caso però questo tipo di attività non può essere definita “agenzia d’affari” in quanto non dispone di uno dei suoi elementi essenziali: l’intermediazione tra più soggetti. Oltre all’intermediazione, gli altri elementi che identificano un’agenzia d’affari sono: lo scopo di lucro secondo un tariffario, la prestazione d’opera nei confronti di chiunque ne faccia richiesta (quindi pubblica), la trattazione di affari per conto di terzi, l’esigenza di un’organizzazione e l’abitualità nello svolgimento dell’attività. Per una maggiore chiarezza e una miglior comprensione dell’argomento, si riporta di seguito un elenco esemplificativo e non esaustivo delle agenzie di affari più comuni: abbonamenti a giornali e riviste, informazioni commerciali, allestimento e organizzazione di spettacoli, organizzazione di mostre ed esposizioni di prodotti, mercati e vendite televisive, collocamento complessi di musica leggera,


organizzazione di congressi, riunioni o feste, compravendita di autoveicoli e motoveicoli usati a mezzo mandato o procura a vendere, compravendita - esposizione di cose usate o oggetti d’arte o di antiquariato su mandato di terzi, prenotazione e vendita di biglietti per spettacoli e manifestazioni, disbrigo pratiche amministrative inerenti il rilascio di documenti o certificazioni, pubblicità, disbrigo pratiche infortunistiche e assicurative, disbrigo pratiche inerenti le onoranze funebri, gestione e servizi immobiliari, recupero crediti stragiudiziale, pubblici incanti, agenzia matrimoniale, pubbliche relazioni e cambia valute. In passato l’apertura di un’agenzia di affari era regolata dall’art. 115 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), in base al quale era necessario richiedere una licenza di polizia rilasciata dalle Questure. A seguito del Decreto Legislativo 112/98, la competenza amministrativa in materia è passata ai Comuni, con l’esclusione di alcune tipologie di agenzie d’affari per le quali la competenza amministrativa rimaneva alle Questure. Per quanto riguarda la regione Friuli Venezia Giulia, in ragione della sua autonomia, la competenza per il rilascio delle licenze è sempre rimasta alle Questure fino all’emissione del Decreto Legge n. 5 del 9 febbraio 2012 convertito con modifiche nella legge n. 35 del 4 aprile 2012 con la quale la “licenza del Questore”, prevista per tutte le agenzie d’affari, è stata sostituita dalla “comunicazione al Questore”. La procedura è rimasta invariata, invece, solo per la licenza di agenzia d’affari per il recupero stragiudiziale dei crediti per conto di terzi, per la quale è tuttora necessario produrre istanza di rilascio al Questore della provincia competente. Per le altre tipologie di agenzie è attualmente sufficiente una tempestiva comunicazione (obbligatoria) al Questore della Provincia nella quale si segnala l’inizio dell’attività. Non è più necessario quindi attendere che venga emessa la licenza entro sessanta giorni dal deposito dell’istanza ma, dopo aver effettuato la comunicazione di inizio attività, attendere solo alcuni giorni necessari alle operazioni

di vidimazione del registro delle operazioni effettuate. Per tutte le tipologie di agenzie d’affari il Questore potrà prescrivere, nel pubblico interesse, ulteriori adempimenti da eseguire nonché sospendere o revocare l’attività in caso di abuso. Inoltre ufficiali o agenti di pubblica sicurezza potranno accedere nei locali destinati all’esercizio dell’attività al fine di accertare la permanenza dei requisiti previsti. Di seguito si riporta la documentazione da allegare all’atto della comunicazione di inizio attività: - dichiarazione sostitutiva in cui l’interessato dichiara la tariffa delle operazioni (Fatto salvo l’obbligo, ai sensi dell’art. 120 del T.U.L.P.S., di tenere permanentemente affissa nei locali, ben visibile, la tabella delle operazioni alle quali attendono gli esercenti le agenzie d’affari, con le relative mercedi); - dichiarazione di consenso del rappresentante in cui lo stesso dichiara di non trovarsi nelle condizioni ostative previste dagli artt. 11, 12, 92 e 131 del T.U.L.P.S. - pianta planimetrica dei locali sede dell’agenzia; - registro giornale degli affari (che sarà poi vidimato dalla questura) indicante i dati del committente, data e natura della commissione, il premio pattuito e l’esito dell’operazione.

NUMERI UTILI E DI EMERGENZA 113

Polizia di Stato Soccorso pubblico di Emergenza

118

Emergenza medica

112

Carabinieri

115

Vigili del Fuoco

117

Guardia di Finanza Corpo forestale dello Stato

1515 Emergenza ambientale Capitaneria di Porto

1530 Emergenza in mare

800-82.20.56

Blocco Bancomat


E

P R E C O C I T À

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A D O L E S C E N Z A

Piccole S O C I E T À

donne

Rubrica a cura di Andrea Fiore

Bambine sempre più precoci che fin dalla tenera età assomigliano a signorine di tutto punto. Come mai? E, soprattutto, con quali ripercussioni sul loro futuro? Il mondo della scuola, quello della sanità e quello dello sport confermano un dato sempre più evidente al giorno d’oggi: le giovani di sesso femminile maturano in modo molto precoce rispetto ai coetanei maschi. Per avere una conferma visiva della situazione, sarebbe sufficiente entrare in una qualsiasi classe di scuola media, dove ci si imbatterebbe in alunne ormai ragazze e in alunni spesso ancora bambini. Dov’è finita la mia bambina? Prima domanda che viene spontaneo porci è la seguente: qual è il motivo di questa precocità? Per evitare conclusioni affrettate è bene attenersi ai fatti e alla logica. Sebbene l’evoluzione della specie sia un fondamento ormai acquisito, risulta difficile credere che un processo di maturazione così precoce, impensabile vent’anni fa, si possa ascrivere esclusivamente a madre natura. Ecco perché diviene lecito pensare che là dove non è arrivata la natura sia invece arrivata la società… Bambine? No, signorine È proprio la società, infatti, a insistere nel voler vedere già nelle bambine l’aspetto femminile adulto. Consciamente e inconsciamente, viene

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attuata nei loro confronti una pressione culturale fortissima che le porta a essere sempre prima delle piccole donne: dall’estetica fisica alla scelta del vestiario, fino al contesto ludico, perché ormai le bambine giocano a far le signorine. In tal senso sono sempre più frequenti i casi di bimbe che già nella scuola primaria si presentano in classe truccate e con le unghie pitturate. Ma per volontà di chi? La gran parte delle volte, la risposta è una sola: per volontà della mamma. Signorine o amiche? Prima di tutto figlie… All’inizio abbiamo accennato alla forte pressione culturale nei confronti delle bambine da parte della società. Ma al lato pratico chi esercita effettivamente questa pressione? Il mondo della scuola? Non ha alcun interesse a riguardo, anzi. Il mondo dello sport? Nemmeno. La famiglia? Molto probabile. Sempre più spesso, infatti, le mamme tendono ad assumere nei confronti delle figlie un atteggiamento da sorelle maggiori: parlano il loro stesso linguaggio, seguono la stessa moda, condividono gli stessi interessi.


La rivoluzione del ‘68 Questi comportamenti da parte delle mamme nei confronti delle figlie si sono sempre verificati nella storia della nostra società? A ben vedere lo spartiacque decisivo è rappresentato dall’emancipazione femminile avviatasi nel 1968 ed evolutasi fino ai giorni nostri: sembra come che le madri desiderino facilitare l’emancipazione delle proprie figlie, offrendo già a 7 anni quello che loro hanno ottenuto a 40 anni. E i papà? Anche loro hanno responsabilità importanti, perché avere un bella signorina già adulta fin da piccola, in molti casi viene visto come un vanto di cui andar fieri. Ma la necessità di mostrare al mondo una figlia bella è almeno affiancata anche dall’interesse verso la sfera affettiva e intellettuale della propria creatura? Ragazze precoci. Anche negli abusi La precocità femminile quali conseguenze porterà alle bambine di oggi? La risposta è impossibile da fornire, tuttavia alcune considerazioni emergono in modo chiaro. Il fatto che queste bimbe si sentano già signorine da giovanissime porta con sé il rischio che si stufino presto di esserlo. L’osservazione quotidiana e le statistiche dell’ultimo decennio, intanto, pongono in evidenza alcune criticità del mondo femminile: l’aumento dei casi di omosessualità tra donne, l’aumento dell’uso di alcol e l’aumento dell’uso di tabacco (studi medici sostengono che fra 15 anni il tumore ai polmoni sarà una patologia prettamente femminile). Tutte conseguenze correlate alla precocità delle bambine di oggi? Impossibile affermarlo con certezza, ma con la medesima certezza è impossibile negarlo… Un post scrittum per l’informazione Desidero chiudere questo mio intervento con una considerazione sull’attenzione sempre più scarsa che gran parte dei mezzi di comunicazione hanno nei confronti del mondo dell’infanzia. In particolare la televisione, il web e le riviste di moda considerano i bambini come dei piccoli adulti, caratterizzati anche fisicamente come se fossero già degli uomini o delle donne mature. Questo è l’errore più grande che la nostra società (di cui i mass media sono oggi giorno il megafono) possa commettere: far venir meno l’aspetto ludico in ambito adolescenziale e dell’infanzia. Perché se tutti noi abbiamo diritto di essere emancipati, anche i bambini hanno il diritto di essere bambini.

dott. Andrea Fiore Medico delle Farmaco-Tossicodipendenze, psichiatra


E D U C A Z I O N E E R E S P O N S A B I L I TÀ

Esempi

P E D A G O G I A

da seguire

Servizio a cura di Cristian Vecchiet

Individualismo e relativismo, secondo i sociologi, sono i fenomeni che rischiano di affossare il futuro delle giovani generazioni. Come invertire la rotta? Riscoprendo il valore della prima arma pedagogica a nostra disposizione: quella del (buon) esempio. Tra le caratteristiche più marcate del contesto socio-culturale in cui viviamo, un ruolo di primo piano è sicuramente rivestito dalla spinta all’individualizzazione. In altri termini tutto sembra centrato sull’individuo e su ciò cui egli dà valore a seconda dei momenti che si trova a vivere. Il desiderio del momento spesso viene di fatto considerato un diritto e un criterio di valutazione dell’agire. Un esempio lampante sono i legami interindividuali e sociali che appaiono incredibilmente deboli e di scarsa tenuta. Di converso, a lato di questa evidenza empirica vi è la percezione generale di un bisogno crescente di rapporti significativi. Il fenomeno è non solo sotto gli occhi di tutti ma è anche universalmente riconosciuto e considerato problematico. Le sue radici vanno probabilmente collocate agli esordi della modernità, con la scoperta del soggetto e della sua coscienza. Con Cartesio nasce un filone di pensiero che conduce all’assolutizzazione dell’individuo e della sua li-

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bertà. Il vero, il giusto e il bello non sono più oggettivamente tali, ma dipendono dall’intenzionalità del soggetto. È plausibile solo ciò che il singolo ritiene tale. La fiducia totale nella possibilità del singolo trova espressione politica e sociale nell’Ottocento e nella prima metà del Novecento. La fiducia totale nella scienza, nella nazione, nella propria capacità di pensare e cambiare il mondo produce totalitarismi di cui conosciamo bene gli epigoni. Tra gli esiti della fiducia conclamata vi è poi in ultima analisi il suo opposto, la sfiducia totale. Dall’assolutizzazione dell’individuo e della razionalità si passa alla sua totale relativizzazione. Tutto è relativo al soggetto e alla sua coscienza. L’attuale clima culturale prevede che non soltanto tutto sia relativo al singolo uomo ma che ogni cosa dipenda dal singolo momento che quell’uomo vive. Tutto non solo è relativo ma soprattutto reversibile e interscambiabile. La ragione non è più in grado di conoscere il vero e distinguere il bene dal male.


È chiaro che questo processo non è passato solamente attraverso le riflessioni di qualche filosofo, ma ha trovato espressione – ed è qui che ha acquisito la propria forza – in forme politiche, economiche e sociali. Noi uomini siamo fatti di pensiero, di simboli, di riti, di miti, di concretezza spicciola. È in tutto questo che l’individualizzazione si è fatta strada e ha trovato forza espressiva ed espansiva. La crisi economica scoppiata nel 2007 non è altro che un epifenomeno di tutto questo e di altro ancora. La finanza che produce finanza senza base economica è l’impazzimento dell’impulso al possesso che diventa fine e che punta esclusivamente all’autoriproduzione. Il produrre debito a scapito delle generazioni successive incarna il principio per cui ciascuno è indipendente da tutto e da tutti e risponde soltanto a sé. Il risultato è che il sistema socio-economico e politico – così come in prevalenza finora lo abbiamo conosciuto nel mondo occidentale – non tiene più. Non tiene non solo perché è scoppiata la bolla finanziaria e non abbiamo più soldi, ma soprattutto perché risponde sempre meno a quelli che sono i veri bisogni di noi uomini e rispetta e rispecchia sempre meno le leggi interne alla realtà. Non solo. Il risultato è che le nuove generazioni fanno difficoltà a mantenere gli impegni e non sanno cosa voglia dire lottare per ottenere dei risultati. Gli alibi si leggono in frasi simili a “non mi piace”, oppure “sono fatto così”, “non ci posso fare niente”, “non riesco”. Oppure “l’ho fatto perché mi piaceva”, “è quello che adesso mi va di fare”. Questo si verifica nello studio, nel lavoro, nei rapporti umani. Il valore di ogni cosa sembra connettersi al piacere del momento. La realtà, però, è di tutt’altro avviso e richiede tutt’altro atteggiamento. La realtà ha le proprie regole e ne esige il rispetto. Il datore di lavoro esige puntualità e impegno. L’allenatore richiede tre o quattro allenamenti a settimana. Per imparare qualunque materia scolastica o diventare capaci in qualunque mestiere sono necessarie la dedizione e la costanza. L’amicizia esige di essere accudita, altrimenti non matura e tende a svanire. Anche i rapporti affettivi hanno le loro regole. Di fronte a tutto questo che fare? Sicuramente intervenire su livelli diversi. Vi è un piano culturale, dove è necessario riscoprire un’idea alta e positiva di persona e società. Vi è poi un piano politico e istituzionale, dove è necessario il

riscatto simbolico ed effettuale del vero senso del fare politica. Perché sondaggi e ricerche alla mano, ormai nessuno crede più nelle forme di rappresentanza politica o sindacale. Vi è quindi un piano simbolico molto più generale da recuperare. Bisogna ridefinire i riti e i miti che ci dicono chi è l’uomo, di cosa ha bisogno, da dove viene e dove va. I riti e i simboli di oggi li troviamo, lo dicono i sociologi, nei centri commerciali, assurti da “non luoghi” a “iperluoghi”, oppure nei reality, spazi in cui la finzione ha soppiantato la realtà. Infine e soprattutto vi è il piano della concretezza educativa quotidiana. Il fatto educativo è fortemente pratico e si snoda lungo le pieghe dell’ordinarietà. L’educazione è fatta di accoglienza e di regole, di valorizzazione dell’altro e della sua creatività come dell’affermazione dell’autorità degli adulti. Autorità è parola ritenuta perlopiù scandalosa. In realtà vuol dire “ciò che fa crescere”. Nella concretezza vuol dire che ciascuno e tutti si devono ritenere oggettivamente impegnati nei diversi processi educativi. Non solo. Anche chi educa deve rivedere sì il proprio modo di educare ma ancor prima la visione del mondo che lo anima. Educare significa far sviluppare le capacità ma anche proporre concretamente una visione etica adeguata al reale. Per questo gli adulti devono riscoprire una reale e sostanziale coerenza tra ciò che dicono e ciò che fanno, devono reimparare a gestire i rapporti educativi con autorità e autorevolezza, a fare lo sforzo di partecipare alla res publica, a fare volontariato, a impegnarsi per ciò che davvero ha valore, indipendentemente dalla convenienza immediata. È innanzitutto attraverso la concretezza delle azioni quotidiane che passa l’educazione. È l’esempio la prima arma pedagogica. Educare al senso del dovere e al bene relazionale come bene comune oggettivo oggi è più che mai decisivo. Educare a una corretta e fattuale attribuzione di giuste priorità tra i beni è più che mai indispensabile. Fuori da una logica responsabilizzante non si dà educazione. E questo processo deve riguardare tutti, nessuno escluso. E deve prendere avvio da una conversione alla responsabilità da parte degli adulti.

Cristian Vecchiet Collaboratore presso l’associazione La Viarte, è docente di Etica e Teologia dell’Educazione presso l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia | gennaio-febbraio 2013 | 55


P O S T U R A

E

P O L M O N I

Credits Photoshot

Respirare bene Rubrica a cura di Annalisa Casarin - Immagine: Flickr_healthandfitnessfirst

S A L U T E

per vivere in salute

La vita inizia con un’inspirazione e termina con un’esalazione. Eppure, quella che è l’attività primaria dell’organismo e senza la quale non possiamo vivere risulta, a volte, difficile. I pazienti con patologie polmonari, della gabbia toracica o cardiache conoscono bene questa difficoltà. Ma c’è un gran numero di persone che, pur non avendo alcun problema fisico, iper-ventilano (cioè respirano in modo superficiale e veloce) o non utilizzano il polmone al 100% perché involontariamente ne bloccano l’espansione. Durante una giornata respiriamo circa 15.000 volte, pertanto, se viene fatto in modo alterato, ripetiamo lo stesso errore 15.000 volte. Le conseguenze per l’organismo possono essere numerose e impreviste.

Fisiologia, la normalità L’attività principale del sistema respiratorio è lo scambio fra l’ossigeno che entra e va nel sangue e l’anidride carbonica che, presa dal sangue, esce. I movimenti respiratori preposti a questa funzione sono involontari, senza controllo conscio. Vengono stimolati attraverso un rilascio ritmico di impulsi elettrici dai centri di controllo del respiro che si trovano nel cervel-

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lo e che mandano segnali lungo il midollo spinale. Tramite una complicata rete di stimoli ed inibizioni, il risultato è l’inspirazione attiva (l’aria entra perché al polmone viene detto di espandersi come una spugna intrisa d’acqua) quando l’ossigeno nel sangue diminuisce, seguita da un’espirazione passiva (tutto si ‘spegne’ e l’aria esce da sé dal polmone che rimpicciolisce). La regolazione del numero di tali atti respiratori e della profondità del respiro si basa su stimoli chimici e nervosi legati alle necessità dell’organismo. Ad esempio, durante l’esercizio fisico la ventilazione, cioè l’atto di far entrare e uscire l’aria, aumenta perché serve più ossigeno e si crea maggior quantità di anidride carbonica da espellere.

Regolazione del respiro L’attività dei centri respiratori è fondamentalmente automatica, ma impulsi provenienti da diverse parti del corpo la possono modificare e, di conseguenza, alterare i segnali ai muscoli respiratori che coordinano ritmo, frequenza (numero di atti respiratori in un minuto) e profondità del respiro. Tali muscoli sono parte attiva nella dinamica respiratoria e sono più numerosi di quanto si possa pensare o percepire. I muscoli intercostali, insieme a coste, sterno e colonna


vertebrale costituiscono la gabbia toracica. Inoltre, i muscoli utilizzati nel respiro sono presenti anche nel collo, nell’addome e nella pelvi. Questi, se contratti o dolenti, possono impedire l’espansione del polmone. Gli stimoli a cui rispondono possono derivare dai centri psichici e subire influenze emotive, attivando volontarie alterazioni del respiro (controllo conscio di come e quanto si respira), creando interruzioni mentre si parla o canta, accorciamenti spasmodici dell’espirazione quando si ride o si piange, inspirazioni profonde quando si sbadiglia e così via. Gli stimoli sensoriali possono altrettanto modificare la ventilazione. Avviene, ad esempio, quando un odore pungente fa starnutire, il cibo stimola la faringe e la chiusura del condotto respiratorio per deglutire o fattori irritanti che penetrano la trachea stimolano la tosse. Ancora, il dolore e il freddo stimolano una brusca inspirazione, mentre il caldo aumenta frequenza e profondità del respiro. Nel singhiozzo sono i muscoli respiratori a rispondere con spasmi ripetuti e interruzioni del respiro e, quando i muscoli vengono stimolati dal movimento attivo o passivo, possono stimolare l’aumento di frequenza e profondità senza riconoscimento cosciente.

Utilizzo errato dei muscoli respiratori Paura, ansia, stress e postura sono alcune delle cause per cui i movimenti respiratori possono subire, più o meno velocemente, alterazioni. Tutte agiscono su frequenza e profondità del respiro e stimolano contrazioni muscolari non coordinate. Il pattern respiratorio più frequente in questi casi è l’iperventilazione, cioè il respiro è frequente e superficiale e vengono utilizzati soprattutto i muscoli della parte alta del torace a discapito della zona addominale. Questo comporta un lavoro eccessivo di muscoli quali trapezio (dalla nuca raggiunge la spalla, poi scende fino a metà schiena) e scaleni (parte laterale del collo) con conseguente formazione di contratture dolorose. Inoltre, la maggior parte dei pazienti che iperventila presenta sintomi quali fatica, mal di testa, dolori muscolari generalizzati, sindrome da colon irritabile, problemi urinari, ansia, allergie, sindrome premestruale, fotofobia e iperacusia. La causa risiede nel fatto che il corpo non riesce a ossigenarsi efficacemente e non espelle a dovere i prodotti di scarto del metabolismo. Una respirazione scorretta non sempre ne è la causa, ma contribuisce a questi stati patologici e a volte ne ostacola la guarigione.

Dr. Annalisa Casarin Per informazioni su Esercizi Posturali Assistiti: www.medicinaintegrata.eu


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SCADENZA 15 GENNAIO

▶ PREMIO TEATRO AURELIO Sezioni: A) poesia; B) narrativa; C) testo teatrale Lunghezza: A) max 40 versi; B) max 9.000 battute Quota: € 10,00 Premi: soggiorni omaggio, targhe artistiche, diplomi Info: 06 99705058 premioletterario@teatroaurelio.it www.teatroaurelio.it ▶ STORIE FANTASTICHE Sezione: narrativa Lunghezza: max 20 cartelle Quota: nessuna Premi: pubblicazione su e-book Info: 333 9508915 concorsostoriefantastiche@gamesrebels.it www.gamesrebels.it/storie-fantastiche ▶ PREMIO CONTEMPORANEA Sezioni: A) racconto; B) poesia; C) testo teatrale; D) testo giornalistico Lunghezza: A e D) max 3 cartelle; B) max 30 versi; C) max 10 cartelle Quota: nessuna Premi: premi di visibilità e valorizzazione delle opere Info: concorsi@alexandriascriptorifestival.it www.alexandriascriptorifestival.it ▶ NAPOLI CULTURAL CLASSIC Sezioni: A) poesia inedita in lingua italiana; B) poesia inedita a valore religioso; C) poesia inedita in lingua straniera con traduzione; D) poesia inedita in vernacolo; E) silloge inedita di poesie Lunghezza: A, B, C, D) max 30 versi; E) max 20 poesie e 600 versi Quota: nessuna Premi: pubblicazione opere Info: 081 5126531 info@culturalclassic.it www.culturalclassic.it SCADENZA 18 GENNAIO

▶ CONCORSO LAGHESE Sezioni: A) narrativa; B) poesia Lunghezza: A) max 3 cartelle Quota: nessuna Premi: premi in denaro Info: 0533 948529 marianna.bi-

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goni@comune.lagosanto.fe.it www.comune.lagosanto.fe.it SCADENZA 25 GENNAIO

▶ DONNE DA AMARE, DONNE D’AMORE, DONNE DA MORIRE Sezioni: A) poesia over 26; B) poesia under 26 Lunghezza: max 2 cartelle Quota: nessuna Premi: targhe e somme di denaro Info: 0429 2053 gruppoalthedame@gmail.com SCADENZA 30 GENNAIO

▶ LE FIGURE DEL PENSIERO Sezioni: A) aforismi; B) haiku; C) paradossi; D) epitaffi; E) saggio filosofico Lunghezza: nessun limite Quota: € 10,00 Premi: targhe, pergamene e pubblicazione opera Info: 0571 1720796 premionazionaledifilosofia@gmail.com www. confilosofare.com/Premio.Naz.Filosofia.htm ▶ PAROLE E POESIA Sezioni: A) poesia in italiano o in vernacolo; B) poesia religiosa; C) libro edito di poesie; D) silloge; E) racconto Lunghezza: E) 5 cartelle Quota: € 5,00 Premi: diplomi, coppe, medaglie Info: 348 9216566 lanuovapoesia@libero.it http://lanuovapoesia.blogspot.com ▶ IL CLUB DEI POETI Sezioni: A) poesia; B) narrativa Lunghezza: A) max 36 versi; B) max 5 cartelle Quota: € 18,00 Premi: targhe e pubblicazione opera Info: 02 98233100 segreteria@ clubautori.it www.club.it SCADENZA 31 GENNAIO

▶ INEDITO Sezioni: A) poesia; B) romanzo; C) racconto; D) testo teatrale; E) testo canzone Lunghezza: A) max 40 versi; B) max 450.000 battute; C) max

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30.000 battute; D) max 150.000 battute; E) max 40 versi Quota: € 30,00 Premi: premi in denaro Info: 333 6063633 info@ilcamaleonte.info www.ilcamaleonte.info

▶ CITTÀ DI SAN MARCELLO Sezioni: A) racconto inedito; B) poesia Lunghezza: A) max 1 cartella; B) max 32 versi Quota: € 15,00 Premi: trofei, coppe e premi in denaro Info: 338 1886839 giampaolomerciai@alice.it www.somsbaccarini.it ▶ PEGASUS LITERARY AWARDS Sezioni: A) narrativa; B) poesia Lunghezza: A) 1.800 battute; B) 40 versi Quota: € 25,00 Premi: trofei, targhe e premi in denaro Info: 347 1021100 associazione. pegasus@alice.it www.premioletterariocattolica.it ▶ UNA CARTOLINA DA MATERA Sezioni: A) poesie over 20; B) poesia under 20; C) fotografia; D) poesia sensoriale Lunghezza: A) max 40 versi Quota: € 10,00 Premi: trofei e pergamene Info: 0835 388380 materapoesia@gmail.com http://materapoesia1995.weebly.com ▶ PREMIO ALESSANDRO MANZONI Sezione: poesia Lunghezza: libera Quota: € 30,00 Premi: diplomi e targhe Info: 0323 28158 ▶ IL RACCONTO NEL CASSETTO Sezioni: A) racconto; B) fiaba e storia per bambini Lunghezza: max 20 cartelle Quota: € 20,00 Premi: premi in denaro (montepremi di 10.000,00 euro)

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Info: 081 5066684 edizionicentoautori@gmail.com www.assoali.it

▶ CITTÀ DI GROTTAMMARE Sezioni: A) poesia; B) racconto breve Lunghezza: A) max 50 versi; B) max 4 cartelle Quota: € 10,00 Premi: premi in denaro Info: 393 0022768 pelasgo968@ gmail.com www.pelasgo968.it ▶ PREMIO SALVATORE CERINO Sezioni: A) poesia in dialetto napoletano; B) poesia in lingua italiana Lunghezza: 25 versi Quota: € 10,00 Premi: coppe, targhe, diplomi e medaglie Info: 081 668227 premiopoesia_s.cerino@hotmail. it www.salottocerino.it ▶ PREMIO MARA CASSIGOLI Sezione: narrativa Lunghezza: max 5 pagine Quota: € 10,00 Premi: premi in denaro Info: 055 3841275 soleombraedizioni@virgilio.it www.soleombraedizioni.it ▶ IL SETTIMO GIORNO Sezione: racconti brevi Lunghezza: min 3.000 max 6.500 battute Quota: nessuna Premi: pubblicazione opere e premi in denaro Info: 030 2294012 concorso@ilsettimogiorno.it www.ilsettimogiorno.it SCADENZA 14 FEBBRAIO

▶ CONCORSO ANTONIO BRUNI Sezioni: A) poesia; B) prosa; C) epistola; D) grafica; E) romanzo o favola Lunghezza: libera Quota: € 40,00 Premi: pubblicazione opera, diplomi, targhe, coppe Info: 099 6525548 giulia.selvaggi@virgilio.it www.giuliaselvaggi.com SCADENZA 18 FEBBRAIO

▶ CONCORSO NAZIONALE DANIELA CAIROLI Sezione: poesia Lunghezza: libera Quota: € 5,00 Premi: premi in denaro Info: 339 5958953 info@helianto.it SCADENZA 21 FEBBRAIO

▶ PREMIO POESIA PEN Sezione: raccolta inedita di poesie Lunghezza: libera Quota: € 15,00 Premi: pubblicazione opera Info: 329 0330557

www.edizionigoliardiche.it


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L E G G E R E

(as) s a g g i

Andrea De Carlo Villa Metaphora Bompiani, 2012 Pagg. 928 € 19,50 ISBN: 45271434 Una piccola isola vulcanica ai margini estremi del Mediterraneo meridionale, Tari. Uno squisito resort di lusso arrampicato sulle rocce del versante disabitato dell’isola e raggiungibile solo via mare, Villa Metaphora. Pochi ospiti internazionali, ricchi e famosi, in cerca di qualche giorno di tregua dalle pressioni del mondo. Da queste premesse nasce una vicenda avventurosa, drammatica, ironica, sen-

timentale. Di capitolo in capitolo, la storia si snoda in una successione di punti di vista: l’architetto e imprenditore milanese proprietario del resort, la sua assistente e amante tarese, un giovane marinaio nato anche lui sull’isola, un potentissimo banchiere tedesco e sua moglie, una giornalista francese in incognito, due anziani coniugi italiani dediti al gioco delle deduzioni, una star del cinema americano e suo marito, inventore di un metodo brevettato per risolvere i problemi altrui, una giovane italo-irlandese alla ricerca delle sue origini, un falegname dall’animo artistico, uno star-chef spagnolo che soffre di isolofobia, un politico italiano in cerca di sostegno da parte dei “poteri forti”. Quattordici modi di pensare, quattordici stili narrativi, ognuno ben distinto dagli altri.

Melissa Hill Il braccialetto della felicità Rizzoli, 2012 Pagg. 414 Prezzo: € 15,00 ISBN: 17061001 Una chiave di Tiffany, un piccolo uovo tempestato di diamanti, la torre Eiffel in miniatura: sono solo alcuni dei ciondoli sul braccialetto che Holly, responsabile di un negozio di abiti vintage a Manhattan, trova nascosto nella tasca di una magnifica giacca Chanel di velluto rosso. Quando il tentativo di risalire al nome della proprietaria fallisce, Holly, al cui pol-

so per combinazione tintinna un bracciale quasi identico, si getta in una vera e propria avventurosissima indagine. Perché ogni ciondolo, Holly ne è certa, celebra un momento speciale, un punto di svolta, un ricordo prezioso nella vita di colei che lo ha scelto. E così, studiandone i dettagli, la provenienza e le minuscole incisioni, e ricostruendone a poco a poco la storia, Holly scopre le tappe di un’esistenza vissuta intensamente, con passione e con coraggio. E si avvicina senza saperlo all’attimo fatale in cui anche la sua vita di mamma single sognatrice e un po’ svagata, appassionata di vecchi film e abiti da favola, svolterà in una direzione inattesa. Regalandole, nella notte più romantica dell’anno, l’incontro con l’uomo che il destino ha scelto per lei.

Giancarlo Guerreri La danza dei Tarocchi (e-book) Mondi Velati, 2012 Pagg. 379 Prezzo: € 6,99 ISBN: 9788897990017 L’intera vicenda costruisce il proprio sviluppo su due piani, distinti ma correlati: il piano metafisico, ove opera l’inquietante figura del Demiurgo, ospita le ventidue Lame degli Arcani maggiori del Tarocco

stabilendo sul secondo piano, quello fisico, gli eventi che determineranno le vicende dell’intero racconto. La narrazione è ambientata in località reali, che interessano inizialmente Liguria e Piemonte, in seguito allargherà i propri confini a zone più lontane come Egitto, Ladakh, Inghilterra. Guglielmo, il protagonista, uscirà dalla storia completamente trasformato: il mondo delle apparenze non sarà, per lui, mai più lo stesso, il senso della vita verrà modificato, così come sarà spostato il baricentro della sua percezione dell’oggettività.

Giovanni Battista Modonutti (a cura di) Coinvolgimento e responsabilità degli educatori nella promozione sociale Edizioni Goliardiche, 2012 Pagg. 294 Prezzo: € 22,00 ISBN: 9788878731356

mozione della salute e più in generale di stili di vita corretti. Molti i contributi ad opera di vari docenti ed esperti: dalla pedagogia per le professioni rivolte al benessere della persona e della comunità al potenziamento dell’autostima, dall’uso della cosiddetta ‘resilienza’ al ruolo dell’educatore penitenziario, fino a utili riflessioni sulla percezione di sé e sullo stile di vita dei futuri educatori, il volume - come viene sottolineato nella premessa - pone l’accento sulla necessità di «passare dal modello tradizionale di studio dell’essere umano come portatore di patologie allo studio dell’essere umano come portatore di una condizione ancora fisiologica, non intaccata pertanto dagli agenti di natura fisica, psicologica, sociale, che rompono in varia forma la condizione e l’equilibrio che dovrebbero considerarsi come ordinari».

All’interno dell’ormai storica ‘Collana della prevenzione’ curata dal professor Giovanni Battista Modonutti, questo nuovo libro sposta l’attenzione dai giovani agli educatori, approfondendo il tema della loro responsabilità individuale e dei gradi di coinvolgimento possibili e consigliati nella pro-

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Io amo

la paura

Lo psichiatra Roberto Pagnanelli pubblica un volume sulle tecniche e i rimedi naturali per affrontare e superare fobie, attacchi di panico e paure. La paura nasce primariamente come meccanismo psico-fisico di difesa che garantisce la sopravvivenza dell’uomo di fronte a determinati stimoli, percepiti o vissuti come pericolosi. È un’emozione molto intensa, che fa vibrare le corde del cuore e coinvolge l’intero organismo, impegnato nel tentativo disperato d’allontanarsi dalla fonte minacciosa. È una manifestazione sostanzialmente positiva, buona, che ha garantito all’umanità la sopravvivenza attraverso i secoli, i fattori ambientali e i profondi cambiamenti climatici del pianeta. Tutti noi la sperimentiamo, non c’è nulla di strano o di cui vergognarsi, è la debita conseguenza dell’acquisizione di meccanismi di controllo nei confronti di eventi potenzialmente pericolosi: animali di grossa taglia, vipere, burroni, situazioni dell’ambiente fisico cui prestare particolare attenzione. Tuttavia la sua presenza non è sempre così dannosa per la psiche come siamo portati istintivamente a pensare. Anzi, molte volte, se ben compresa, può diventare uno stimolo per la crescita e la costruzione della propria personalità su basi e fondamenta più solide.

Da molti anni il mio compito di psichiatra è di aiutare i pazienti a superare quelle paure che sono invalidanti per la loro vita, e, in questo campo, ho raccolto una discreta casistica. Per questo ho voluto condensare in questo manuale, ricco di informazioni semplici e di consigli pratici, tutta la mia esperienza di psichiatra e psicoterapeuta. Innanzitutto vi farò conoscere le paure (le cause, i sintomi, la neurofisiologia), vi spiegherò poi quali sono le migliori cure naturali dell’ansia e delle paure, infine vi suggerirò alcuni semplici ed efficaci esercizi di psicoterapia che ciascuno potrà sperimentare autonomamente. In sostanza il messaggio è questo: bisogna imparare ad avere rispetto e ad amare la paura che nasconde la parte migliore di noi. La paura non vuole la nostra distruzione, vuole solo essere amata da persone speciali: noi stessi.

Roberto Pagnanelli, medico psichiatra www.laforzadellamente.it Tel: 330-240171 Io amo la paura Hermes Edizioni Prezzo: € 12,50

Può accadere, però, per ragioni da analizzare attentamente con l’ausilio di un terapeu- Su internet o ta, che la reazione di allerta, in sé positiva, fini- nelle migliori librerie sca per trasformarsi, per estendersi a macchia d’olio e manifestarsi verso situazioni apparentemente tranquille e innocue. Perde, cioè, il suo fine utilitaristico e si trasforma in un tormento nel senso più vivo del termine, in patologia. Paura di entrare nei supermercati, paura di fare brutte figure davanti ai compagni, timidezza, difficoltà ad entrare in macchina e superare ponti o gallerie, timori di essere affetti da malattie incurabili sono all’ordine del giorno. 60 | gennaio - febbraio 2013 |


M Fino al 10 gennaio

▶ SQUARE Progetto multimediale dedicato al “mondo nuovo” con oltre 400 opere, 160 artisti provenienti da 4 continenti e 23 nazioni. Cervignano del Friuli (Ud). Casa della Musica, via Verdi 23. Orario: lun-gio 15-20. Ingresso libero. Info: 0431 388990

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Fino al 20 gennaio

▶ OLTRE LA TELA Esposizione d’arte contemporanea di Silvano Spessot. Cividale del Friuli (Ud). Chiesa di Santa Maria dei Battuti, via Borgo di Ponte. Orario: ven 14-18, sabdom 10-18. Ingresso libero. Info: 0432710350 cultura@cividale.net

Fino al 11 gennaio

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E Fino al 31 gennaio

▶ MEDITIAMOCI SU La mostra raccoglie le opere di Izabela Jaroszewska, Gaetano Mainenti, Claudio Massini, Francesca Piovesan, Manuela Sedmach e Davide Skerlj. Trieste. Doubleroom, via Canova 9. Orario: lun-gio 17-19. Ingresso libero. Info: 349 1642362 doubleroomtrieste.wordpress.com

▶ TUROLDO, GLI ULTIMI, 50 ANNI DOPO Doppia personale di Elio e Stefano Ciol.

▶ ALIJA M. AKŠAMIJA, RITRATTI

Fino al 13 gennaio

Fino al 20 gennaio

▶ AFTERMATH. CHANGING CULTURAL LANDSCAPE Tendenze della fotografia post-jugoslava, 1991-2011. Pordenone. Parco 2, via Bertossi. Orario: mar-sab 15-19 dom 1013/15-19. Ingresso libero. Info: 0434 392916 www.artemodernapordenone.it

▶ MOREISNOTLESS Mostra di fumetto e grafica. Monfalcone (Go). Galleria d’Arte Contemporanea, piazza Cavour 44. Orario: gio-sab 16-20 dom 10.3013/16-20. Ingresso libero. Info: 338 4543975 moreisnotless.monfalcone@gmail.com Fino al 13 gennaio COLLECTIONS, FROM DESIGN TO VISUAL ARTS Le collezioni Moroso fra design e arti visive, dedicata all’azienda friulana di arredo e design. Udine. Casa Cavazzini, via Cavour 14. Orario: mer-lun 10.30-17. Ingresso: intero € 5,00; ridotto € 2,50. Info: 0432 271591 civici.musei@comune.udine.it Fino al 15 gennaio ▶ DIARIO DI FAMIGLIA, RITRATTI DI UOMINI E PAESAGGI Mostra pittorica di Marco Davanzo. Ampezzo (Ud). Palazzo Unfer, piazza Zona Libera 1944. Orario: sab-dom 9.3012.30/15-18. Ingresso libero. Info: 0433 80758 www.comune.ampezzo.ud.it Fino al 18 gennaio ▶ COMPLICE MENTE ARTE Pittura, videoarte, poesia, arte orafa, ceramica. Gorizia. Biblioteca Statale Isontina, via Mameli 12. Orario della Biblioteca. Ingresso libero. Info: 0481 81215 www.isontina.beniculturali.it Fino al 19 gennaio ▶ </BODY> Marcin Ramocki presenterà un nuovo progetto incentrato sul concetto di corpo, in particolare del corpo umano e della sua re-definizione. Udine. Spazio Ultra. Piazzetta Valentinis 5. Orario: mer-sab 14.30-19.30. Ingresso libero. Info: www.spazioultra.org

Fino al 28 febbraio

▶ QUADRERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Esposizione di quadri.

Fino al 3 marzo

▶ FILO ROSSO Biennale Internazionale del Gioiello Contemporaneo.

▶ METAMORPHOSIS. MOROSO

Cividale del Friuli (Ud). Palazzo de Nordis, piazza Duomo. Orario: giodom 10.30-18.30. Ingresso libero. Info: www.turismofvg.it

Spilimbergo (Pn). Palazzo Tadea, piazza Castello. Orario: sab-dom 10-12/15-19. Ingresso libero. Info: www.turismofvg.it

Trieste. Palazzo del Consiglio regionale, piazza Oberdan 6. Orario lungio 9.30-12.30/14.30-17.30 ven 9.3013.30. Ingresso libero. Info: info@fotociol.it

Muggia (Ts). Sala d’Arte Negrisin, piazza della Repubblica 4. Orario: mar-ven 10-12/17-20 sab-dom 1013/17-20. Ingresso libero. Info: ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it

▶ CAPOLAVORI NASCOSTI Novecento inedito nelle collezioni FVG.

Fino al 27 gennaio

▶ PALMANOVA DI OMBRA E DI LUCE Rassegna fotografica in bianco e nero. Palmanova (Ud). Polveriera Napoleonica, Contrada Garzoni. Orario: mar-dom 15-18. Ingresso libero. Info: www.comune.palmanova.ud.it

DI BOSNIA Oltre 30 suggestive fotografie in bianco e nero che ripercorrono alcuni dei temi più caratteristici dell’autore, ispirati alla Bosnia. Trieste. Biblioteca Crise, Largo Papa Giovanni XXIII. Orario: lun-gio 8.3018.30 ven-sab 8.30-13.30. Ingresso libero. Info: www.turismofvg.it Fino al 3 febbraio ▶ CELESTE AIDA In esposizione manifesti, locandine, programmi, documenti e fotografie delle decine di allestimenti di Aida andati in scena a Trieste dal 1873 ad oggi. Trieste. Palazzo Gopcevich, via Rossini 4. Orario: 9-19. Ingresso libero. Info: 040 6754033 Fino al 15 febbraio ▶ I DIECI COMANDAMENTI: MATRIMONIO TRA PARADISO E INFERNO Esposizione del visionario e futuristico Keith Haring. Udine. Chiesa di San Francesco, Largo Ospedale Vecchio. Orario: lun-ven 15-20, sab-dom 10-20. Ingresso € 11,00. Info: 0432 297954 civici.musei@comune.udine.it

Cividale del Friuli (Ud). Museo Archeologico Nazionale. Orario: 8.3019 lun 9-13.30. Ingresso libero. Info: www.sergiogaggia.com Fino al 31 gennaio

▶ IVANOE ZAVAGNO Mostra antologica. Sequals (Pn). Località Lestans, Villa Savorgnan. Orario: mar-sab 1013/16-19, dom 10-13/15-19. Ingresso libero. Info: http://www.arcometa.org

TIEPOLO E PAOLO VERONESE La mostra espone per la prima volta riunite le due tele che compongono il Mosè salvato dalle acque di Giambattista Tiepolo, opera tagliata negli anni ’20 dell’800 e mai ricomposta. Udine. Castello, piazza del Castello. Orario: mar-dom 10.30-17. Ingresso: intero € 8,00; ridotto € 5,00. Info: 0432 271591 puntoinforma@ comune.udine.it

Fino al 1 aprile

Fino al 7 aprile

▶ TIEPOLO A TRIESTE I disegni del Museo Sartorio. Trieste. Museo Sartorio, Largo Papa Giovanni XXIII. Orario: mardom 10-18. Ingresso € 5,50. Info: www.turismofvg.it

Trieste. Museo Revoltella, via Diaz 27. Orario: mer-lun 10-19. Ingresso: intero € 6,50; ridotto € 4,50. Info: http://piazzadellarchitettura.wordpress.com

▶ THERE IS SOMETHING STRANGE IN FINLAND Mostra fotografica di Stefan Bremer.

Fino al 1 aprile

▶ I COLORI DELLA SEDUZIONE. GIAMBATTISTA

PATRIMONIO DA SALVARE Lavori risalenti anche al ‘500. Udine. Palazzo Morpurgo, via Savorgnana 12. Orario: mar-ven 15-18. Ingresso libero. Info: 0432 414717 http://udinecultura.it

Fino al 28 gennaio

Trieste. Museo Revoltella, via Diaz 27. Orario: mer-lun 10-19. Ingresso: intero € 6,50; ridotto € 4,50. Info: http://piazzadellarchitettura.wordpress.com

Trieste. Salone degli Incanti, Riva Sauro 1. Orario: lun-ven 10-13/1720 sab-dom 10-20. Ingresso: intero € 6,00; ridotto € 4,00. Info: www.sciencefictionfestival.org

▶ I MERLETTI NEL TEMPO.

▶ ARCHITETTI IN PROSPETTIVA: PROGETTI UNDER 40 IN MOSTRA Una selezione di 20 progetti aventi per oggetto il tema del riuso e della rigenerazione urbana e pubblicati anche nei volumi UTET Scienze Tecniche.

▶ MODERNISM IN-BETWEEN – THE SYNCRETIC ARCHITECTURES OF SOCIALIST YUGOSLAVIA Mostra fotografica di Wolfgang Thaler.

▶ L’AUDACE BONELLI L’avventura del fumetto italiano.

Fino al 17 febbraio

▶ LO STILE DI MANIAGO - STILE, STILETTO, COLTELLO A SCATTO Viaggio nel mondo dello scatto tra collezioni private e reperti museali. Maniago (Pn). Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie, via Maestri del Lavoro 1. Orario: lun/gio/ven/ sab/dom 9.30-12.30/15.30-18.30 mar-mer 9.30-12.30. Ingresso libero. Info: 0427 709063 coricama@ maniago.it Fino al 24 febbraio

▶ RETROUVER TRIESTE Mostra fotografica di 5 fotografi italiani e internazionali: Bas Princen, Giovanna Silva, Amedeo Martegani, Armin Linke e lo stesso Stefano Graziani. Trieste. Museo Revoltella, Sala Scarpa, via Diaz 27. Orario: mer-lun 10-19. Ingresso: intero € 6,50; ridotto € 4,50. Info: http://piazzadellarchitettura.wordpress.com

Fino al 7 aprile

▶ LUCE, FORMA, COLORE, EMOZIONE Dipinti sacri e profani, provenienti da luoghi di culto così come da prestigiosi musei europei e americani, che illustrano il percorso artistico di Giovanni Battista Tiepolo (1696-1770) dalle prime esperienze fino alla tarda maturità. Codroipo (Ud). Villa Manin di Passariano. Orario: lun-ven 9-18 sabdom 9-19. Ingresso: intero € 10,00; ridotto € 8,00. Info: 0432 821210 www.villamanin-eventi.it

I COSTI E GLI ORARI DI APERTURA POSSONO VARIARE SENZA PREAVVISO. VERIFICARE SEMPRE RIVOLGENDOSI AGLI APPOSITI RECAPITI.


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Ristorazione e ospitalità

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▶ BERGAMO ARTE FIERA 11-14 GENNAIO

Arte Moderna e Contemporanea ▶ BERGAMO ANTIQUARIA 2013 19-27 GENNAIO

Alto Antiquariato ▶ BERGAMO SPOSI 1-3 FEBBRAIO

Prodotti e Servizi per gli Sposi e la Famiglia ▶ BERGAMO CREATTIVA 15-17 FEBBRAIO

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Sport e motori ▶ GOLOSITALIA 8-11 FEBBRAIO

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Salone Italiano del Tessile ▶ BIT 14-17 FEBBRAIO

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Fieramilano

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Donna e accessori ▶ MIDO 2-4 MARZO

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Fiera del matrimonio ▶ SIPAC 13-14 FEBBRAIO

Attrezzature per camping ▶ PASSIONE MOTO

Fieramilano 2-3 MARZO marzo-aprile 2008 | L’INFORMAFREEMAGAZINE

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Antiquariato ▶ FIERA DEL DISCO 27-28 GENNAIO

Mostra mercato del disco usato da collezione ▶ SAMULEGNO 30 GENNAIO – 2 FEBBRAIO

Tecnologie e macchine per la lavorazione del legno ▶ HAPPY BUSINESS TO YOU 13-16 FEBBRAIO

Contract per interni ed esterni ▶ ORTOGIARDINO 2-10 MARZO

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Salone internazionale della logistica integrata e dei trasporti ▶ MODEL EXPO ITALY

Via Filangeri, 15

▶ ESPOSIZIONE CANINA

Fieramilano

12-20 GENNAIO

16-18 GENNAIO

Fieramilanocity

▶ PORDENONE ANTIQUARIA

Fieramilano

▶ PROMOTION TRADE EXHIBITION

Oggetto aziendale per promozione, pubblicità e regalo d’affari

Viale Treviso 1 PORDENONE Tel 0434 23 21 11 www.fierapordenone.it

Salone Internazionale della Pellicceria e della Pelle ▶

Udine

▶ AGRIEST Udine

Fieramilano

▶ MIFUR

Fiera del matrimonio

▶ EXPOMEGO

▶ MICAM 3-6 MARZO

11-13 GENNAIO

Coltivare il futuro

Fieramilano

1-3 MARZO

▶ ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA

Modernariato, antichità e collezionismo

Fieramilanocity

▶ BI CI FI

Fieramilanocity Piazzale Carlo Magno 1 MILANO Fieramilano Strada statale del Sempione 28 RHO Tel 02 49971 www.fieramilano.it

2-10 MARZO

Salone Europeo delle Attività Subacquee

Fieramilano

▶ DANZA IN FIERA

▶ UDINE SPOSA

▶ MERCANTEINFIERA PRIMAVERA

15-17 FEBBRAIO

Salone del Veicolo d’Epoca

1-3 FEBBRAIO

Salone della sostenibilità

Antiquariato e modernariato ▶ FUTURE BUILD

▶ EU.DI.SHOW

Moda e abbigliamento ▶ IMMAGINE ITALIA

7-10 FEBBRAIO

19-20 GENNAIO

Fieramilano

▶ Via Cotonificio, 96 Torreano di Martignacco (UD) UDINE Tel 0432 4951 www.udinegoriziafiere.it Via della Barca, 15 GORIZIA

▶ EMPORIUM

Fieramilanocity

23-25 GENNAIO

▶ CHIBI & CART

28 FEBBRAIO – 2 MARZO

Fieramilano

Via Rizzi, 67/a PARMA Tel 0521/9961 www.fiereparma.it

▶ MILANO UNICA

▶ PITTI IMMAGINE BIMBO

▶ ARTE CREMONA ▶ BIOENERGY ITALY

Salone della Bigiotteria

Moda e abbigliamento

▶ FESTIVITY

Arte moderna e contemporanea

24-27 GENNAIO

Piazza Adua, 1

Cremona Fiere s.p.a. Piazza Zelioli Lanzini, 1 CREMONA Tel 0372 598011 www.cremonafiere.it 9-11 FEBBRAIO

▶ BIJOUX

6-8 FEBBRAIO

21-23 FEBBRAIO

Attrezzature, impianti e servizi per fitness club, piscine, centri benessere e centri sportivi

Fieramilano

REGGIO EMILIA Tel 0522 503511 www.fierereggioemilia.it

2-3 MARZO

Fiera del modellismo

▶ ECOCASA 22-24 FEBBRAIO

Abitare sostenibile

Via dell’Oreficeria, 16 VICENZA Tel 0444 969111 www.vicenzafiera.it

Via Emilia, 155 RIMINI Tel 0541 744111 www.riminifiera.it

▶ VICENZA ORO

▶ SIGEP

▶ EXPOELETTRONICA

19-23 GENNAIO

Gelateria, pasticceria e panificazione artigianale ▶ AB TECH EXPO 19-23 GENNAIO

Tecnologie e prodotti per la panificazione, pasticceria e dolciario ▶ ICDF 1-3 FEBBRAIO

Immagine casa, decor & fashion ▶ RHEX 23-26 FEBBRAIO

19-24 GENNAIO

Oreficeria, gioielleria, argenteria, orologeria e gemmologia 2-3 FEBBRAIO

Elettronica di consumo ▶ SPAZIOCASA 10-17 FEBBRAIO

Arredamento e accessori per la casa ▶ HUNTING SHOW 23-25 FEBBRAIO

Caccia, natura e tiro sportivo ▶ PESCARE SHOW 23-25 FEBBRAIO

Attrezzatura per la pesca sportiva


chef…ame! Stracci con sugo di coniglio Ingredienti per 4 persone: - 2 carciofi - 400 g di sfoglie di pasta fresca all’uovo - 300 g di lombatina di coniglio - 50 g di pomodori secchi sott’olio

C U C I N A

- Olio extravergine d’oliva - Un limone - Brodo - Uno spicchio d’aglio - 2 rametti di timo - Burro - Sale - Pepe Preparazione Sgocciolare i pomodori secchi e farli saltare in un tegame con lo spicchio d’aglio sbucciato e un filo di olio. Unire la lombatina di coniglio disossata e tritata grossolanamente al coltello e rosolare per qualche minuto. Nel frattempo pulire i carciofi, privandoli delle foglie esterne dure e delle punte spinose; dividerli a metà, eliminare l’eventuale fieno interno con uno scavino rotondo e tagliarli a pezzettini, tuffandoli man mano in acqua acidulata con il succo di limone. Sgocciolarli e unirli al condimento, mescolare, bagnare con un mestolino di brodo e coprire. Cuocere per 20 minuti circa. Regolare di sale e di pepe e profumare con foglioline di timo. Tagliare quindi la pasta a rombi irregolari e tuffarli in acqua bollente salata. Scolarli quindi al dente e trasferirli subito nel tegame del condimento. Unire successivamente con fiocchetti di burro morbido, mescolare con cura e servire in tavola. Buon appetito!


L E S C H E D E D E I P R I N C I PA L I E V E N T I 1

Franco Battiato

della ritmica esaltante di Gene Lake e Jonathan Maron.

5

Raf

Vedi 26/1

3

Il Maestro torna con Apriti Sesamo Live, tour a supporto del nuovo album d’inediti Apriti Sesamo, di cui la radio hanno ampiamene trasmesso la canzone Passacaglia. Questo nuovo disco, sperimentale come sempre è l’arte di Battiato, all’indagine interiore affianca la pubblica denuncia, forse mai così esplicita, il tutto su una struttura musicale ricercatissima e una ricerca lessicale che sfocia nella filosofia (la mano del fidato amico Manlio Sgalambro si sente ancora una volta).

▶ Vedi 24/1

2

Chiara Civello

Richard Galliano

Richard Galliano è riuscito a elevare la fisarmonica tra gli strumenti principi del jazz. Ispirato dall’amico Astor Piazzolla, Galliano esalta e rinnova con creatività la tradizione popolare francese unita all’arte dell’improvvisazione, catturando lo spettatore con una straordinaria versatilità che gli permette di esprimersi in qualsiasi contesto, da solo in recital, sino alle performances con le big bands. Riconosciuto in tutto il mondo come artista di assoluta grandezza, continua a stupire la critica e il pubblico, esplorando un vasto ventaglio di generi musicali e anteponendo sempre l’espressività lirica quale sua particolare cifra stilistica.

Raf torna in scena nel migliore dei modi, con un tour dal vivo che lo porterà ad esibirsi nei più prestigiosi teatri italiani, prodotto da Massimo Levantini e Gaetano Puglisi per Live Nation. Il tour fa seguito al disco Le ragioni del cuore, nuovo greatest hits anticipato dal singolo omonimo pubblicato lo scorso agosto: una canzone che ha premesso la filosofia del nuovo progetto discografico, in una sorta di filo conduttore che parte dalle sonorità degli anni ’80 per arrivare al presente. In questo ciclo di concerti, dunque, Raf riproporrà in chiave elettro-pop i suoi più grandi successi, vestiti con arrangiamenti sintetici ed elettronici.

6

▶ Vedi 30/1

8

Mille anni ancora

Ricordando Fabrizio De Andrè

Pierdavide Carone

4 Alice

Considerata una fra le poche artiste capaci di coniugare successo di pubblico e sperimentazione, mainstream e ricerca, pop e musica classica, Alice è un’instancabile ricercatrice, appassionata al suono in modo non comune per chi fa il suo mestiere. Ne è un’ennesima prova l’album Samsara, un’opera realizzata scegliendo accuratamente brani da lei scritti, così come canzoni di autori importanti: Franco Battiato, Manlio Sgalambro, Steve Jansen e Mino Di Martino. Con Samsara, Alice, che dai successi degli anni Ottanta ha saputo rinnovare il suo linguaggio mantenendo comunque uno stile coerente e inconfondibile, si conferma una delle cantanti più raffinate del nostro panorama musicale.

Vedi 23/2

▶ Vedi 8/2

▶ Vedi 29/1

Dopo la sua partecipazione al 62° Festival di Sanremo Edizione 2012 nella categoria BIG con il brano Al posto del mondo e l’uscita del suo quinto album di inediti per Sony Music, arriva il tour di Chiara Civello, cantautrice romana, prima artista italiana nella storia a incidere il suo primo album per la prestigiosa etichetta Verve Records, prodotto dallo stesso Russ Titelman, suo scopritore. Frutto del lavoro di questi anni sono infatti le dieci canzoni del suo debutto discografico, Last Quarter Moon (Verve 2005), sette delle quali scritte da lei e tre in collaborazione con altri artisti, compresa la Ballad Trouble, composta a quattro mani con il leggendario Burt Bacharach. Il cast è veramente stellare: Ana Carolina alla chitarra acustica, Mark Ribot alla chitarra elettrica (leggendario chitarrista di Tom Waits), Jaques Morelenbaum al violoncello e arrangiamento d’archi (musicista di Tom Jobim, Caetano Veloso Gilberto Gil, Ruichi Sakamoto), gli amici di sempre Mauro Refosco alle percussioni (Thom Yorke, David Byrne), Guilherme Monteiro alla chitarra, Anat Cohen al sax e clarinetto, per non parlare

Conosciuti per i live adrenalinici e fuori dagli schemi, i Nobraino sommano a una sana dose di fisicità, che il palcoscenico fa fatica a contenere, un’uguale quantità di cinico rock d’autore. Deformazioni sarcastiche inscatolate in una sghemba lirica contemporanea sono il loro marchio di fabbrica. La band, un classico quartetto rock, ha da quest’anno promosso il proprio trombettista turnista al grado di ‘Aspirante Nobraino’. Quest’ultimo infatti, dopo diversi mesi di collaborazione, ha espresso il desiderio di entrare a far parte del gruppo il quale, approvata la richiesta, ha avviato l’iter che nel giro di qualche anno dovrebbe portare il trombettista a diventare un Nobraino a tutti gli effetti. Insomma, al momento quattro di nome, ma cinque di fatto, l’ennesima anomalia nella storia di questa formazione.

Conosciuto e amato dapprima dal pubblico giovanile, Pierdavide ha saputo in questi anni affermarsi e farsi apprezzare dai più, ottenendo il riconoscimento dai più grandi esponenti del cantautorato italiano. Il suo talento colpisce anche l’attenzione di Lucio Dalla, che produce e arrangia l’intero terzo album Nanì e altri racconti e dirige l’orchestra duettando con Pierdavide, durante l’edizione 2012 del Festival di San Remo. Come amava definirlo Dalla, Pierdavide non era la sua ultima scoperta, ma un vero e proprio collega, un riconoscimento che lancia il giovane artista verso nuovi grandi obiettivi della sua nascente carriera.

▶ Vedi 9/2

7

Nobraino

Suonare le canzoni di Fabrizio De André per ridare voce al messaggio di un musicista e poeta che ha saputo suscitare amore e rispetto per i deboli e gli sconfitti: è questo l’obiettivo del concerto-tributo al cantautore genovese, voluto e interpretato da tre dei suoi musicisti storici Ellade Bandini, Giorgio Cordini e Mario Arcari. Per loro, suonare ancora insieme le canzoni di Fabrizio significa dichiarare il loro affetto per lui, affetto che è maturato negli anni della collaborazione e che li ha sempre accompagnati, anche dopo la sua scomparsa. Nel concerto vengono riproposte le più famose canzoni del grande cantautore poeta: da La canzone di Marinella a Bocca di Rosa, da La guerra di Piero a Geordie, salgono sul palco i personaggi più amati del mondo di Faber, quei personaggi a cui lui ha donato un’identità densa di significati, facendone degli archetipi dell’umanità intera. Un’opera, la sua, che non smette di parlare al cuore, con una lingua diretta e insieme poetica e amorevole, con una musica mai uguale e sempre attenta a sottolineare i significati profondi di canzoni indimenticabili, in cui l’impegno dei testi non intacca la bellezza della lirica.

▶ Vedi 2/3


G E N N A I O MARTEDÌ 08012013 C lassic a rt

▶ Ute Lemper

Last Tango in Berlin Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Cyrano de Bergerac

di E. Rostand. Con Alessandro Preziosi, Valentina Cenni Gorizia . Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 21-24 Info: 0481 383602 http://www3.comune.gorizia.it/teatro

MERCOLEDÌ 09012013 C lassic a rt

▶ Quartetto Prazak e Jan Šimandl

16). € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa

di Ray Cooney. Con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 13/1 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Gaber se fosse Gaber

di e con Andrea Scanzi Tavagnacco (UD). Teatro Bon, via Patrioti 29, Colugna. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 543049 http://fondazionebon.com

quartetto d’archi in residenza e pianoforte Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 20.30. € 18 Info: 0432 506925 http://www.amicimusica.ud.it

▶ Gaber se fosse Gaber

di e con Marta Cuscunà Cervignano del Friuli (UD). Teatro Pasolini, piazza Indipendenza 34. Ore 21. € 15 Info: 0431 370273 http://www.teatropasolini.it

▶ Brat (Fratello) - Cantieri per un’opera rom

▶ La semplicità ingannata

▶ Yerlan Ricardo Gomez

concerto per chitarra Udine. Cinema Visionario, via Asquini 33. Ore 19.30. Info: 0432 204933 http:// cinema.visionario.info

▶ Emanuele Segre

concerto per chitarra Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Cyrano de Bergerac

di E. Rostand. Con Alessandro Preziosi, Valentina Cenni Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 13/1 ore 16). € 12-29 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

GIOVEDÌ 10012013 C lassic a rt

▶ Cyrano de Bergerac

di E. Rostand. Con Alessandro Preziosi, Valentina Cenni Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 13/1 ore 16). € 12-29 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Cin-Ci Là

di Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo Cormons (GO). Teatro Comunale, via Sauro 17. Ore 21. € 20-22. Info: 0481 532317 http://artistiassociatigorizia.it

▶ Amleto a pranzo e a cena

da Shakespeare. Con Oscar De Summa, Armando Iovino, Roberto Rustioni, Angelo Romagnoli Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-20 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ Gaber se fosse Gaber

di e con Andrea Scanzi San Daniele del Friuli (UD). Auditorium Alla Fratta, via Nievo. Ore 20.45. € 15 Info: 0432 224211 http://www. ertfvg.it Me e ting

▶ Interno con figure

espone Luca Bellocchi Trieste. Palazzo Gopcevic, via Rossini 4. Ore 17.30. Info: 040 6754033

VENERDÌ 11012013 C lassic a rt

▶ Cyrano de Bergerac

di E. Rostand. Con Alessandro Preziosi, Valentina Cenni Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 13/1 ore

di e con Andrea Scanzi Tavagnacco (UD). Teatro Bon, via Patrioti 29, Colugna. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www. ertfvg.it

ideazione e regia di Salvatore Tramacere Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 17 Info: 0481 494369 http://www. teatromonfalcone.it

▶ Giuliano Scabia

canti e in-canti del guardare lontano Moimacco (UD). Villa de Claricini-Dornpacher, località Bottenicco. Ore 21. Info: http://www.sergiogaggia.com

▶ Il Corsaro

lirica. Direttore e regia: Gianluigi Gelmetti Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30 (dom 13/1 ore 15.30). Costo ingresso: € 15-115 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com Me e ting

▶ Contro le radici. L’ossessione per l’identità

con Maurizio Bettini Pordenone. Auditorium Don Bosco, viale Grigoletti 3. Ore 20.30. Info: 0434 383474

▶ Dove finiscono i Balcani

conversazione con Alice Parmeggiani e Bozidar Stanisic Pordenone. Ridotto Teatro Verdi, via Roma. Ore 18. Info: 0434 392916

SABATO 12012013 Ba mb ini

▶ Storia di Pinocchio

teatro per bambini Gorizia. Kulturni Center, via XX Settembre 85. Ore 16.30. € 6 Info: 0481 531445 http://www.ctagorizia.it Cl a ssic a rt

▶ Cyrano de Bergerac

di E. Rostand. Con Alessandro Preziosi, Valentina Cenni Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 13/1 ore 16). € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa

di Ray Cooney. Con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 13/1 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Il Corsaro

non è responsabile di eventuali cambiamenti o indicazioni errate relativamente alle date e agli orari delle manifestazioni. Si consiglia sempre di consultare i recapiti informativi di riferimento, ove indicati.

LEGENDA EVENTI:

Sezione week I numeri inseriti accanto ai nomi degli artisti indicano l’ordine di inserimento degli artisti stessi nelle pagine contenenti le schede Sezione schede La data inserita al termine di ogni scheda indica il giorno o i giorni in cui l’artista si esibirà.

Legenda

Il range di prezzo indicato (ove applicabile) si riferisce al costo medio di un pasto, escluse bevande alcoliche. I dati segnalati sono stati forniti direttamente dal Gestore del locale. Qualora doveste verificare delle discordanze, Vi invitiamo a segnalarcelo.

Caffetteria

Afterhour

Birreria

Eventi a tema

Enoteca

Sale convegni

Special drinks

Musica dal vivo/karaoke

Stuzzicheria

Musica da ballo

Vegetariano/biologico/regimi

Happy hour

Cucina carne

Giochi

Cucina pesce

Internet point

Paninoteca

TV satellitare/digitale

Pizza

Giochi e spazi per bambini

Gelateria

Pernottamento

Catering

Buoni pasto

Organizzazione feste

Parcheggio


G

E

N

N

A

I

O

bar

lirica. Direttore e regia: Gianluigi Gelmetti Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30 (dom 13/1 ore 15.30). € 15-115 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste. com

▶ Il giovine Frankenstein

bar

C lassi c ar t

con i Trigeminus Premariacco (UD). TeatrOrsaria, piazza Ulderico. Ore 20.45. € 12 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa

spettacolo in inglese con sopratitoli in italiano Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 21. € 18 Info: 0432 506925 http://www.cssudine.it F olklor e

Ramon Jaffé violoncello, Arturo "El Polaco" chitarra, Miguelete ballerino Pagnacco (UD). Auditorium, via Freschi. Ore 20.45. € 22 Info: 0432 543049 http://fondazionebon.com

di Ray Cooney. Con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (mar 15/1 e dom 20/1 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Jack Day

▶ Atto finale Flaubert

festa dei norcini Mereto di Tomba (UD). Area festeggiamenti, via della Rimembranza. Ore 9.30. Info: 339 3182295 www.prolocomeretoditomba.it F un

di e con Mario Perrotta Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. Costo ingresso: € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ TimeforTango

▶ La Mostra

▶ Snow5’s Rugby Tournament

di Claudio Pallottini. Con Simona Marchini e Alessio Sardelli Cordenons (PN). Auditorium Moro, via Traversagna 4. Ore 21. € 20 Info: 0432 224211 http://www. ertfvg.it

▶ Ballet Revolución

milonga Sagrado (GO). Sala Polifunzionale, via Dante 19. Ore 22. Info: http:// www.tanghitudine.it Sp or t

agriturismo

MARTEDÌ 15012013

di Costantino De Luca e Pierluca Donin Artegna (UD). Teatro Lavaroni, piazza Marnico 20. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www. ertfvg.it

▶ Revolution Now!

rugby sul ghiaccio Tarvisio (UD). Località Camporosso, arrivo pista Di Prampero. Ore dalle 9 alle 16. Info: 328 9243793 http://snowrugbytarvisio.weebly.com

DOMENICA 13012013 Bam bi ni

▶ Il suonatore meraviglioso

teatro per bambini Cormons (GO). Teatro Comunale, via Sauro 17. Ore 16. € 6 Info: 0481 532317 http://artistiassociatigorizia.it C lassi c ar t

trattoria

cerimonia di premiazione Staranzano (GO). Sala Don Bosco. Ore 16. Info: 0481 710069 http:// www.prolocostaranzano.it

▶ Noche Flamenca

▶ Beato fra le gonne

▶ Cyrano de Bergerac

di E. Rostand. Con Alessandro Preziosi, Valentina Cenni Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 13/1 ore 16). Costo ingresso: € 1229 Info: 040 3593511 http://www. ilrossetti.it

▶ Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa

di Ray Cooney. Con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 13/1 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Il Corsaro

trattoria

M eeti ng

▶ Bobolar d’Oro

lirica. Direttore e regia: Gianluigi Gelmetti Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30 (dom 13/1 ore 15.30). € 15-115 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste. com

▶ Crolli

riflessioni filosofiche con Nicola Gasbarro Udine. Teatro San Giorgio, via Sella 5. Ore 11. Info: 0432 504765 http:// www.cssudine.it

musical di Mark Brady (produttore e regista creativo) Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (sab 19/1 anche ore 16). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Il Corsaro

lirica. Direttore e regia: Gianluigi Gelmetti Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 15-65 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com

▶ Uri Caine

Solitaire. Concerto jazz Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-20 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

MERCOLEDÌ 16012013 C lassi c ar t

▶ Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa

di Ray Cooney. Con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (mar 15/1 e dom 20/1 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Atto finale Flaubert

di e con Mario Perrotta Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Ballet Revolución

musical di Mark Brady (produttore e regista creativo) Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (sab 19/1 anche ore 16). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it


G E N N A I O ▶ Coppelia

▶ Hotel Paradiso

di Anna Kistel, Sebastian Kautz, Thomas Rascher, Hajo Schuler, Frederik Rohn, Michael Vogel. Con Familie Flöz Cividale del Friuli (UD). Teatro Ristori, via Ristori 32. Ore 21. € 20-22Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Martina Filijak

concerto per pianoforte Sacile (PN). Fazioli Concert Hall, via Ronche 47. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0434 72026 http://www.fazioli.com

▶ Venti di risate

con i Trigeminus Gemona del Friuli (UD). Teatro Sociale, via XX Settembre 1. Ore 21. € 19 Info: 0432 224211 http://www. ertfvg.it

▶ La Mostra

di Claudio Pallottini. Con Simona Marchini e Alessio Sardelli Tolmezzo (UD). Teatro Candoni, via XXV Aprile. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it Me e ting

▶ Interno con figure

con Adriana Casertano Trieste (TS). Palazzo Gopcevic, via Rossini 4. Ore 17.30. Info: 040 6754033

GIOVEDÌ 17012013 Cl a ssic a rt

▶ Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa

di Ray Cooney. Con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (mar 15/1 e dom 20/1 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Ballet Revolución

VENERDÌ 18012013 Cl a ssic a rt

▶ Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa

di Ray Cooney. Con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (mar 15/1 e dom 20/1 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Ballet Revolución

musical di Mark Brady (produttore e regista creativo) Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (sab 19/1 anche ore 16). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ La fine dell’inizio

di Sean O’Casey. Con Ludovica Modugno, Graziano Piazza, Stefano Santospago Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45 (dom 20/1 ore 16). € 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ Stasera non escort

con Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Claudia Penoni Codroipo (UD). Teatro De Cecco, via XXIX Ottobre. Ore 20.45. € 19 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ La Mostra

di Claudio Pallottini. Con Simona Marchini e Alessio Sardelli Pontebba (UD). Teatro Italia, via Grillo 3. Ore 21. € 16-20 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Servo di scena

di Ronald Harwood. Con Franco Branciaroli e Tommaso Cardarelli Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45 (dom 20/1 ore 16). € 12-28 Info: 0434 247624 http:// www.comunalegiuseppeverdi.it Liv e mu sic Intimate Solo Tour Azzano Decimo (PN). Teatro Mascherini, via Divisione Julia. Ore 21. Info: http://www.teatromascherini.it

SABATO 19012013

musical di Mark Brady (produttore e regista creativo) Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (sab 19/1 anche ore 16). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Il pesciolino d’oro

di Sean O’Casey. Con Ludovica Modugno, Graziano Piazza, Stefano Santospago Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45 (dom 20/1 ore 16). € 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa

▶ La fine dell’inizio

▶ La Mostra

di Claudio Pallottini. Con Simona Marchini e Alessio Sardelli Maniago (PN). Teatro Verdi, via Umberto I. Ore 20.45. €14-20 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

Ba mb ini

teatro per bambini Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 16.30. € 6 Info: 335 1753049 http://www.ctagorizia.it Cl a ssic a rt

di Ray Cooney. Con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (mar 15/1 e dom 20/1 ore 16.30). Costo ingresso: € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ Il Corsaro

▶ Ballet Revolución

▶ I am not a penguin

▶ La fine dell’inizio

lirica. Direttore e regia: Gianluigi Gelmetti Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. Costo ingresso: € 15-65 Info: 800 090373 http:// www.teatroverdi-trieste.com di e con John Peter Sloan Gradisca d’Isonzo (GO). Nuovo Teatro Comunale, via Ciotti 1. Ore 21. € 19-22 Info: 0481 532317 http://artistiassociatigorizia.it

▶ Hotel Paradiso

di Anna Kistel, Sebastian Kautz, Thomas Rascher, Hajo Schuler, Frederik Rohn, Michael Vogel. Con Familie Flöz Zoppola (PN). Auditorium, via da Vinci 1. Ore 20.45. € 20 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

musical di Mark Brady (produttore e regista creativo) Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (sab 19/1 anche ore 16). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it di Sean O’Casey. Con Ludovica Modugno, Graziano Piazza, Stefano Santospago Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45 (dom 20/1 ore 16). € 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ Servo di scena

di Ronald Harwood. Con Franco Branciaroli e Tommaso Cardarelli Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45 (dom 20/1 ore 16). € 12-28 Info: 0434 247624 http://

ristorante

Balletto in un atto liberamente ispirato all’omonimo balletto del repertorio per nove coppie Cervignano del Friuli (UD). Teatro Pasolini, piazza Indipendenza 34. Ore 21. € 18 Info: 0431 370273 http:// www.teatropasolini.it


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www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ Il Corsaro

lirica. Direttore e regia: Gianluigi Gelmetti Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 15.30. € 15-65 Info: 800 090373 http:// www.teatroverdi-trieste.com F un

▶ Milongas que Sì

milonga. Musicalisador Sandro 051

Cervignano del Friuli (UD). Sala Parrocchiale, via Roma 48. Ore 22. Costo ingresso: € 10-17 Info: 348 5421397 L i ve m usi c

▶ Abba the story

con Abbashow Prata di Pordenone (PN). Teatro Pileo, via Battisti 70. Ore 21.10. Costo ingresso: € 12 Info: 0434 1830094 www.teatriassociati.org M eeti ng

▶ Caput Adriae

Tra storia e archeologia Gorizia. Fondazione Carigo, via Carducci 2. Ore 14. Info: www.fondazionecarigo.it Sp or t

▶ Memorial Bertacco

gara regionale sci di fondo Paluzza (UD). Pista di fondo dei Laghetti. Ore 14.30. Info: www.turismofvg.it

DOMENICA 20012013 C lassi c ar t

▶ Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa

di Ray Cooney. Con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (mar 15/1 e dom 20/1 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ La fine dell’inizio

di Sean O’Casey. Con Ludovica Modugno, Graziano Piazza, Stefano Santospago Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45 (dom 20/1 ore 16). € 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ Servo di scena

di Molière. Con Eros Pagni, Alice Arcuri Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 21-24 Info: 0481 383602 http:// www3.comune.gorizia.it/teatro Sp or t

▶ Trofeo Erlacher

sci alpino per disabili Tarvisio (UD). Località Camporosso, pista Di Prampero. Info: 329 6874038 http://sciclubdue.it

MARTEDÌ 22012013 C lassi c ar t

▶ Grigory Sokolov

concerto per pianoforte Tavagnacco (UD). Teatro Bon, via Patrioti 29, Colugna. Ore 20.45. € 25 Info: 0432 543049 http://fondazionebon.com

▶ Miseria e nobiltà

di Eduardo Scarpetta. Con Geppy Gleijeses, Lello Arena, Marianella Bargilli Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ La fine dell’inizio

di Sean O’Casey. Con Ludovica Modugno, Graziano Piazza, Stefano Santospago Latisana (UD). Teatro Odeon, via Vendramin 72. Ore 20.45. € 17-22 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ L’apparenza inganna

di Francis Veber. Con Maurizio Micheli e Tullio Solenghi Palmanova (UD). Teatro Modena, via Dante 16. Ore 20.45. € 20-25 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa

di Ray Cooney. Con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino Cormons (GO). Teatro Comunale, via Sauro 17. Ore 21. € 22 Info: 0481 532317 http:// artistiassociatigorizia.it F olklor e

▶ Festa di San Sebastiano

degustazioni gastronomiche Povoletto (UD). Località Ravosa. Info: 0432 666405 http://www.prolocoregionefvg.it L i ve m usi c

▶ Trofeo Erlacher

▶ Festa di San Antonio

gastronomia, mercatino e giochi popolari Bordano (UD). Piazza della Chiesa. Info: www.prolocoregionefvg.it

▶ Festa di San Antonio Abate

degustazioni, falò e rassegna corale Polcenigo (PN). Località Mezzomonte. Info: http://www.prolocoregionefvg.it Sp or t

▶ Maratonina delle 2 Province

Claudio Cojaniz Red Devils Band Cervignano del Friuli (UD). Teatro Pasolini, piazza Indipendenza 34. Ore 21. € 8 Info: 0431 370273 http://www.teatropasolini.it Sp or t sci alpino per disabili Tarvisio (UD). Località Camporosso, pista Di Prampero. Info: 329 6874038 http://sciclubdue.it

MERCOLEDÌ 23012013 C lassi c ar t

▶ Miseria e nobiltà

di Eduardo Scarpetta. Con Geppy Gleijeses, Lello Arena, Marianella Bargilli Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ La scuola delle mogli

di Molière. Con Eros Pagni, Alice Arcuri Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 27/1 ore 16). € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

evento podistico Medea (GO). Partenza da Corso Friuli. Ore 9.45. Info: 0481 530760 http://www.marciatorigorizia.it

▶ La vedova allegra

corsa con racchette da neve Malborghetto Valbruna (UD). Località Valbruna. Ore 10.45. Info: http://lussarissimo.com

▶ L’apparenza inganna

▶ Ciaspolissima

LUNEDÌ 21012013 C lassi c ar t

▶ La scuola delle mogli | L’INFORMAFREEMAGAZINE

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teatro dialettale Monfalcone (GO). Teatro San Nicolò, via Primo Maggio 84. Ore 16. € 8 Info: 0481 410245 trio svizzero internazionale. Musica classica Trieste. Museo Revoltella, via Diaz 27. Ore 11. Info: 040 6754350 http://www.museorevoltella.it F olklor e

settembre-ottobre 2007

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▶ Carmen The Land of Dances

▶ Des Alpes

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di Ronald Harwood. Con Franco Branciaroli e Tommaso Cardarelli Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45 (dom 20/1 ore 16). € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ Pacchi d’America, virgola...

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operetta. Musica di Franz Lehár Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 18-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it di Francis Veber. Con Maurizio Micheli e Tullio Solenghi Sacile (PN). Teatro Zancanaro, via Zancanaro 36. Ore 21. € 19-24 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it L i ve m usi c

▶ Deja


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Serena Finatti (voce e loops) e Andrea Varnier (chitarra e loops). Udine. Cinema Visionario, via Asquini 33. Ore 19.30. Info: 0432 204933 http://cinema.visionario.info Me e ting

▶ Il perdono. Una responsabilizzazione concreta

con Gherardo Colombo Pordenone. Auditorium Don Bosco, viale Grigoletti 3. Ore 20.30. Info: 0434 383474

▶ Interno con figure

con Francesco Gizdic Trieste. Palazzo Gopcevic, via Rossini 4. Ore 17.30. Info: 040 6754033 Spo rt

▶ Trofeo Erlacher

sci alpino per disabili Tarvisio (UD). Località Camporosso, pista Di Prampero. Info: 329 6874038 http://sciclubdue.it

GIOVEDÌ 24012013 Cl a ssic a rt

▶ Klezsfardit

canti tradizionali ebraici Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 20.30. Costo ingresso: € 18 Info: 0432 506925 http://www.amicimusica.ud.it

▶ I am not a penguin

di e con John Peter Sloan Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ Volare – Omaggio a Domenico Modugno

con Gennaro Cannavacciuolo e il Trio Bugatti Casarsa della Delizia (PN). Teatro Pasolini, via Piave 16. Ore 20.45. € 15 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

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na, via Roma 9. Ore 20.45. € 12 Info: 347 9236285 http://www.lipizer.it

▶ Volare – Omaggio a Domenico Modugno

con Gennaro Cannavacciuolo e il Trio Bugatti Maniago (PN). Teatro Verdi, via Umberto I. Ore 20.45. €14-20 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Un tram che si chiama desiderio

di Tennessee Williams. con Laura Marinoni, Vinicio Marchioni Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it Fo l k l or e

▶ Udine in cioccolato

degustazioni e spettacoli Udine. Piazza Libertà. Info: 040 9235184 http://flashstand.it Me e ti ng

▶ Pace e sviluppo

conversazione su Ivan Illich Pordenone. Biblioteca civica, piazza XX Settembre. Ore 18. Info: http://www.turismofvg.it

▶ Cercando Andersen

incontro con il regista Lauro Pittini Gemona del Friuli (UD). Palazzo Elti, via Bini 9. Ore 20.30. Info: 338 3777281 http:// www.prolocogemona.it Spo r t

▶ Trofeo Erlacher

sci alpino per disabili Tarvisio (UD). Località Camporosso, pista Di Prampero. Info: 329 6874038 http://sciclubdue.it

SABATO 26012013 Ba mbi ni

▶ Miseria e nobiltà

▶ La pecora nera

▶ Scugnizza

▶ Re Lear

▶ Franco Battiato

▶ Un tram che si chiama desiderio

▶ Trofeo Erlacher

▶ Goodbye Berlin

di Eduardo Scarpetta. Con Geppy Gleijeses, Lello Arena, Marianella Bargilli Codroipo (UD). Teatro De Cecco, via XXIX Ottobre. Ore 20.45. € 19 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it di Mario Costa. Con Umberto Scida, Elena D’Angelo Grado (GO). Auditorium Marin, via Marchesini 49. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it Liv e mu sic Apriti Sesamo Live Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 21. € 30-60 Info: http://www. azalea.it Spo rt sci alpino per disabili Tarvisio (UD). Località Camporosso, pista Di Prampero. Info: 329 6874038 http://sciclubdue.it

VENERDÌ 25012013 Cl a ssic a rt

▶ Re Lear

di William Shakespere. Con Michele Placido Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 27/1 ore 16.30). € 26-28 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Orchestra di Padova e del Veneto

direttore Romolo Gessi Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. Costo ingresso: € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Assedio

di Barbara Bregant. Con Serena Di Blasio e Monica Mosolo Lestizza (UD). Auditorium, via delle Scuole 5/B. Ore 20.45. € 17 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Antonio Ballista e Bruno Canino

duo pianistico Gorizia. Auditorium della Cultura Friula-

teatro per bambini Gorizia. Kulturni Center, via XX Settembre 85. Ore 16.30. € 6 Info: 0481 531445 http:// www.ctagorizia.it Cl a ssic ar t di William Shakespere. Con Michele Placido Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 27/1 ore 16.30). € 26-28 Info: 040 948471 http://www.contrada.it di Tennessee Williams. con Laura Marinoni, Vinicio Marchioni Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it con Marzia Postogna e Raffaele Prestinenzi San Vito al Tagliamento (PN). Auditorium Zotti, via Manfrin. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Nati in casa

di e con Giuliana Musso Sedegliano (UD). Teatro Clabassi. Ore 20.45. € 15 Info: 0432 224211 http://www. ertfvg.it

▶ Concerto di San Paolo

musica classica Mortegliano (UD). Chiesa SS. Trinità, piazza Verdi. Ore 20.30. Info: 0432 760079 http://www.prolocomortegliano.it Fo l k l or e

▶ Udine in cioccolato

degustazioni e spettacoli Udine. Piazza Libertà. Info: 040 9235184 http://flashstand.it

DOMENICA 27012013 Ba mbi ni

▶ Secondo Pinocchio

Teatro di figura. Per bambini dai 5 anni in su Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 16. € 6 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it Cl a ssic ar t

▶ Re Lear

di William Shakespere. Con Michele Placido L’INFORMAFREEMAGAZINE

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settembre-ottobre 2007

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Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 27/1 ore 16.30). € 26-28 Info: 040 948471 http://www.contrada.it Fo l k l o re

▶ Udine in cioccolato

degustazioni e spettacoli Udine. Piazza Libertà. Info: 040 9235184 http://flashstand.it

▶ Do pal Nef!

discesa amatoriale sulla neve Claut (PN). Località Tre Pini. Ore 10. Info: 333 3550024 http://www.prolocoregionefvg.it

LUNEDÌ 28012013 Cl a ssic a rt

▶ Re Lear

di William Shakespere. Con Michele Placido Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 27/1 ore 16.30). € 26-28 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

MARTEDÌ 29012013 Cl a ssic a rt

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (sab 2/2 anche ore 17, dom 3/2 solo ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it Liv e mu sic

▶ Richard Galliano

concerto per fisarmonica Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 20-26 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it Me e ting

▶ Trent’anni di turisti in Cina

aneddoti di una guida Pordenone. Biblioteca civica, piazza XX

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Settembre. Ore 18. Info: http://www.turismofvg.it

MERCOLEDÌ 30012013 Cl a ssic ar t

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (sab 2/2 anche ore 17, dom 3/2 solo ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Amarcord

Balletto in due atti. Con Rossella Brescia Latisana (UD). Teatro Odeon, via Vendramin 72. Ore 20.45. € 17-22 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ La Bayadère

balletto in tre atti e quattro scene Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it Liv e mu si c

▶ Alice

Samsara Live Tour Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 21. € 34 Info: http://www.azalea.it Me e ting

▶ Interno con figure

con Cristina Fenu Trieste. Palazzo Gopcevic, via Rossini 4. Ore 17.30. Info: 040 6754033

GIOVEDÌ 31012013 Cl a ssic ar t

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (sab 2/2 anche ore 17, dom 3/2 solo ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

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▶ Urge

di e con Alessandro Bergonzoni Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 21-24 Info: 0481 383602 http:// www3.comune.gorizia.it/teatro

▶ Amarcord

Balletto in due atti. Con Rossella Brescia Cividale del Friuli (UD). Teatro Ristori, via Ristori 32. Ore 21. € 20-22 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Stasera non escort

con Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Claudia Penoni Gemona del Friuli (UD). Teatro De Cecco, via XXIX Ottobre. Ore 21. € 19 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ La Bayadère

balletto in tre atti e quattro scene Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 25-45 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it M eeti ng

▶ La narrativa di Carlos Fuentes

a cura di Mara Donat Pordenone. Biblioteca civica, piazza XX Settembre. Ore 18. Info: http://www.turismofvg.it

VENERDÌ 01022013 C lassi c ar t

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (sab 2/2 anche ore 17, dom 3/2 solo ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Amarcord

Balletto in due atti. Con Rossella Brescia Cordenons (PN). Auditorium Moro, via Traversagna 4. Ore 21. € 20 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Alessandro Carbonare -

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Monaldo Braconi

concerto per clarinetto e pianoforte Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Ricorda con rabbia

di John Osborne. Con Stefania Rocca Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 3/2 ore 16.30). € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Stasera non escort

con Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Claudia Penoni Pontebba (UD). Teatro Italia, via Grillo 3. Ore 21. € 16-20 Info: 0432 224211 http:// www.ertfvg.it

▶ Piccoli crimini coniugali

di Eric-Emmanuel Schmitt Gradisca d’Isonzo (GO). Nuovo Teatro Comunale, via Ciotti 1. Ore 21. € 19-22 Info: 0481 532317 http://artistiassociatigorizia.it

▶ Gaber se fosse Gaber

di e con Andrea Scanzi Zoppola (PN). Auditorium, via da Vinci 1. Ore 20.45. € 15 Info: 0432 224211 http:// www.ertfvg.it Sp or t

▶ Ski krono Varmost

cronoscalata di sci alpinismo Forni Di Sopra (UD). Piste Varmost. Ore 20. Info: 0433 88165 http://for-adventure.it

SABATO 02022013 Bam bi ni

▶ La gatta Cenerentola

teatro per bambini Gorizia. Kulturni Center, via XX Settembre 85. Ore 16.30. € 6 Info: 0481 531445 http:// www.ctagorizia.it C lassi c ar t

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs


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tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (sab 2/2 anche ore 17, dom 3/2 solo ore 17). Costo ingresso: € 19 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

di John Osborne. Con Stefania Rocca Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 3/2 ore 16.30). Costo ingresso: € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Ricorda con rabbia

▶ Ricorda con rabbia

▶ L’amore un cane blu - La conquista dell’Est

di e con Paolo Rossi Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 18-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it Fo l k l o re

▶ Carnevale in piazza

parata di carri allgorici Aviano (PN). Centro. Ore 14. Info: 0434 660750 http://www.prolocoaviano.it Spo rt

▶ Angeli Sport

gara regionale sci di fondo Paluzza (UD). Pista di fondo “Ai Laghetti”. Ore 15. Info: www.turismofvg.it

DOMENICA 03022013 Ba mb ini

▶ La bella addormentata nel bosco

teatro per bambini Cormons (GO). Teatro Comunale, via Sauro 17. Ore 16. € 6 Info: 0481 532317 http://artistiassociatigorizia.it

▶ Bus stop

regia di Adrian Schwarzstein. Teatro per bambini Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 17. € 6 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it Cl a ssic a rt

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tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (sab 2/2 anche ore 17, dom 3/2 solo ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it di John Osborne. Con Stefania Rocca Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 3/2 ore 16.30). € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ L’amore un cane blu - La conquista dell’Est

di e con Paolo Rossi Cervignano del Friuli (UD). Teatro Pasolini, piazza Indipendenza 34. Ore 21. € 30 Info: 0431 370273 http://www.teatropasolini.it

▶ Ori ed Amori

teatro dialettale Monfalcone (GO). Teatro San Nicolò, via Primo Maggio 84. Ore 16. € 8 Info: 0481 410245

▶ Roberto Plano

concerto per pianoforte Trieste. Museo Revoltella, via Diaz 27. Ore 11. Info: 040 6754350 http://www.museorevoltella.it

▶ Orchestra Giovanile Italiana

direttore e pianista Alexander Lonquich Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it Fo l k l o r e

▶ Carnevale a Spilimbergo

sfilata mascherata Spilimbergo (PN). Centro. Ore 14. Info: 0427 2274 http://www.prospilimbergo.org

▶ Vosching af Tischlbong il Carnevale di Timau

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Paluzza (UD). Località Timau. Ore 14. Info: 0433 779071

LUNEDÌ 04022013 C lassi c ar t

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (sab 9/2 anche ore 17, dom 10/2 solo ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Khatia Buniatishvili

concerto per pianoforte Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 18-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ La ballata della speranza

di e con Fabiano Fantini e Glauco Venier Sedegliano (UD). Teatro Clabassi. Ore 20.45. € 10 Info: 0432 224211 http://www. ertfvg.it

MARTEDÌ 05022013 C lassi c ar t

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (sab 9/2 anche ore 17, dom 10/2 solo ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Buonanotte mamma

di Marsha Norman. Con Ariella Reggio e Marcela Serli Codroipo (UD). Teatro De Cecco, via XXIX Ottobre. Ore 20.45. € 19 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Malapolvere - Veleni e antidoti per l’invisibile

di e con Laura Curino Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Cor-

so del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Coro Polifonico di Ruda

musica corale Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 20.45. Info: http://www.euritmica.it

▶ Carmen

lirica. Musica di Georges Bizet Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 20-115 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com

▶ Il Pipistrello

operetta di Johann Strauss Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 18-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ E’ stato così

di Natalia Ginzburg. Con Sabrina Impacciatore Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 15 Info: 0434 247624 http:// www.comunalegiuseppeverdi.it

MERCOLEDÌ 06022013 C lassi c ar t

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (sab 9/2 anche ore 17, dom 10/2 solo ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Malapolvere - Veleni e antidoti per l’invisibile

di e con Laura Curino Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Buonanotte mamma

di Marsha Norman. Con Ariella Reggio e Marcela Serli Artegna (UD). Teatro Lavaroni, piaz-


F za Marnico 20. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Estrio

Laura Gorna, violino; Cecilia Radic, violoncello; Laura Manzini, pianoforte Pordenone. Fazioli Concert Hall, via Ronche 47. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0434 72026 http://www.fazioli.com

▶ Brasile - Il Carnevale di Rio

concerto di Alberto Chicayban Udine. Cinema Visionario, via Asquini 33. Ore 19.30. Info: 0432 204933 http://cinema.visionario.info

▶ Hedda Gabler

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▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (sab 9/2 anche ore 17, dom 10/2 solo ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Hedda Gabler

di Henrik Ibsen. Con Isabella Ragonese Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 10/2 ore 16). € 12-29 Info: 040 3593511 http://www. ilrossetti.it

di Henrik Ibsen. Con Isabella Ragonese Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 10/2 ore 16). € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Frankenstein Junior

operetta di Johann Strauss Maniago (PN). Teatro Verdi, via Umberto I 57. Ore 20.45. € 14-20 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

concerto per pianoforte Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Il Pipistrello

▶ Totò e Vicé

regie ed interpretazione di Enzo Vetrano e Stefano Randisi San Daniele del Friuli (UD). Auditorium Alla Fratta, via Nievo. Ore 20.45. € 15 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it Me e ting Marco Travaglio Votare Informati Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 20-30 Info: http:// www.azalea.it

GIOVEDÌ 07022013 Ba mb ini

▶ Carneval dei Putei

carnevale dei bambini Monfalcone (GO). Piazza della Repubblica. Info: 0481 411525 http://www.monfalcone.info

musical di Mel Brooks Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 26-29 Info: 0481 383602 http:// www3.comune.gorizia.it/teatro

▶ Michele Campanella

▶ La cena dei cretini

di Francis Veber. Con Zuzzurro & Gaspare Grado (GO). Auditorium Marin, via Marchesini 49. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

VENERDÌ 08022013 Ba mb ini

▶ Carneval dei Putei

carnevale dei bambini Monfalcone (GO). Piazza della Repubblica. Info: 0481 411525 http://www.monfalcone.info Cl a ssic ar t

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano

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Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (sab 9/2 anche ore 17, dom 10/2 solo ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Hedda Gabler

di Henrik Ibsen. Con Isabella Ragonese Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 10/2 ore 16). € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Il Rovescio della rosa

voce recitante e regia Fabio Turchini Cervignano del Friuli (UD). Teatro Pasolini, piazza Indipendenza 34. Ore 21. € 8 Info: 0431 370273 http://www.teatropasolini.it

▶ La cena dei cretini

di Francis Veber. Con Zuzzurro & Gaspare Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 10/2 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Crispino e la Comare

▶ Raf

Le Ragioni del Cuore Tour 2013 Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 21. € 25-40 Info: http:// www.azalea.it

SABATO 09022013 Bam bi ni

▶ Carneval dei Putei

carnevale dei bambini Monfalcone (GO). Piazza della Repubblica. Info: 0481 411525 http://www.monfalcone.info

▶ Carneval a Nimis

festa dei bambini Nimis (UD). Centro polifuzionale. Ore 15. Info: 0432 790045 C lassi c ar t

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (sab 9/2 anche ore 17, dom 10/2 solo ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

direzione del M° Severino Zannerini Gorizia. Auditorium della Cultura Friulana, via Roma 9. Ore 20.45. Info: 347 9236285 http://www.lipizer.it

▶ Hedda Gabler

musical di Mel Brooks Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45 (sab 9/2 anche ore 16, dom 10/2 ore 16). € 14-35 Info: 0434 247624 http:// www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ La cena dei cretini

▶ Frankenstein Junior

▶ Carmen

lirica. Musica di Georges Bizet Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 15-65 Info: 800 090373 http:// www.teatroverdi-trieste.com

▶ Figli e figlie

spettacolo in greco con sopratitoli in italiano Udine. Teatro San Giorgio, via Sella. Ore 21. € 18 Info: 0432 506925 http://www. cssudine.it L i ve m usi c

di Henrik Ibsen. Con Isabella Ragonese Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 10/2 ore 16). € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it di Francis Veber. Con Zuzzurro e Gaspare Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 10/2 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Frankenstein Junior

musical di Mel Brooks Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45 (sab 9/2 anche ore 16, dom 10/2 ore 16). € 14-35 Info: 0434 247624 http:// www.comunalegiuseppeverdi.it


▶ Figli e figlie

spettacolo in greco con sopratitoli in italiano Udine. Teatro San Giorgio, via Sella. Ore 21. € 18 Info: 0432 506925 http://www.cssudine.it

▶ Antigone ovvero Una strategia del rito

di e con Elena Bucci e Marco Sgrosso Cividale del Friuli (UD). Teatro Ristori, via Ristori 32. Ore 20.45. € 20-22 Info: 0432 224211 http://www. ertfvg.it

▶ Nicholas Ashton

concerto per pianoforte Malborghetto Valbruna (UD). Palazzo Veneziano. Ore 20.30. Info: 0432 506925 http://www.amicimusica.ud.it

▶ La vita non è un film di Doris Day

di Mino Bellei. Con Claudio de Maglio, Claudio Mezzelani, Massimo Somaglino Lestizza (UD). Auditorium, via delle Scuole 5/B. Ore 20.45. € 17 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Carmen

lirica. Musica di Georges Bizet Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30 (dom 10/2 ore 15.30). € 15-65 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com F olklor e

▶ Carnevale Manzanese

sfilata mascherata Manzano (UD). Piazza Chiodi. Ore 14. Info: 0432 740916 http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Carnevale di Sacile

sfilata mascherata Sacile (PN). Centro. Ore 15. Info: 0434 72273 http:// www.prolocoregionefvg.it

▶ Carnevale in piazza

sfilata mascherata Tarcento (UD). Centro. Ore 15. Info: 0432 780674 http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Carnevale a Ronchi

sfilata di carri allegorici Ronchi dei Legionari (GO). Centro. Ore 15. Info: 0481 777441 http://www.prolocoronchi.it

▶ Festa di San Valentino

Musica, spettacolo, degustazioni sotto tendone riscaldato. Fiumicello (Ud). Centro. Info: www.flumisel.it F un

▶ TimeforTango

milonga Sagrado (GO). Sala Polifunzionale, via Dante 19. Ore 22. Info: www.tanghitudine.it L i ve m usi c

▶ Pierdavide Carone

Tour Teatrale 2012/13 Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 21. € 22 Info: http://www.azalea.it

DOMENICA 10022013 Bam bi ni

▶ Carneval dei Putei

carnevale dei bambini Monfalcone (GO). Piazza della Repubblica. Info: 0481 411525 http://www.monfalcone.info C lassi c ar t

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (sab 9/2 anche ore 17, dom 10/2 solo ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Hedda Gabler

di Henrik Ibsen. Con Isabella Ragonese

Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (dom 10/2 ore 16). € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ La cena dei cretini

di Francis Veber. Con Zuzzurro e Gaspare Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 10/2 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Frankenstein Junior

musical di Mel Brooks Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45 (sab 9/2 anche ore 16, dom 10/2 ore 16). € 14-35 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ Carmen

lirica. Musica di Georges Bizet


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Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30 (dom 10/2 ore 15.30). € 15-65 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com

▶ Antigone ovvero Una strategia del rito

di e con Elena Bucci e Marco Sgrosso San Vito al Tagliamento (PN). Teatro Ristori, via Ristori 32. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it Fo l k l o re

▶ Sfilata mascherata

corteo carnevalesco Preone (UD). Centro. Ore 15. Info: 0433 749027

▶ Carnevalfest

sfilata in maschera Cervignano del Friuli (UD). Partenza da piazzale Mesol. Ore 14.30. Info: 0431 35233 http://www.ricre.org

▶ Carneval a Nimis

sfilata dei Carri Allegorici Nimis (UD). Centro. Ore 14. Info: 0432 790045

▶ Fiera mercato di San Valentino

gastronomia e fiera mercato Artegna (UD). Centro storico. Info: 0432 977092

▶ Fiera mercato di San Valentino

artigianato, spettacoli e degustazioni Artegna (UD). Centro. Info: 0432 977092 http://www.proartegna.com

▶ Carnevale di Romans

sfilata di carri allegorici Romans d’Isonzo (GO). Centro. Ore 14.30. Info: 338 3095920 http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Carnevale muggesano

sfilata di carri allegorici Muggia (TS). Centro. Ore 14.30. Info: http://www.carnevaldemuja.com

▶ Festa di San Valentino

Musica, spettacolo, degustazioni sotto tendone riscaldato. Fiumicello (Ud). Centro. Info: www.flumisel.it

LUNEDÌ 11022013 Cl a ssic a rt

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Palmanova (UD). Teatro Modena, via Dante 16. Ore 20.45. € 20-25 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Infinita

di e con Bjorn Leese, Benjamin Reber, Hajo Schuler, Michael Vogel Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45 (dom 20/1 ore 16). € 20-26 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it Fo l k l o r e

▶ Carnevale Monfalconese

sfilata di carri allegorici Monfalcone (GO). Ore 9.30. Info: 0481 411525 http://www.monfalcone.info

▶ Festa di San Valentino

Musica, spettacolo, degustazioni sotto tendone riscaldato. Fiumicello (Ud). Centro. Info: www.flumisel.it

MERCOLEDÌ 13022013 Cl a ssic ar t

▶ La cena dei cretini

di Francis Veber. Con Zuzzurro & Gaspare Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (mar 12/2 e dom 17/2 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (dom 17/2 ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Aspettando Godot

di Samuel Beckett. Con Natalino Balasso e Jurij Ferrini Gemona del Friuli (UD). Teatro Sociale, via XX Settembre 1. Ore 20.45. € 19 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Momix Alchemy

danza. Di Moses Pendleton Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (sab 16/2 anche ore 16, dom 17/2 solo ore 16)). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Nicholas Ashton

▶ Carmen

▶ Festa di San Valentino

▶ Festa di San Valentino

concerto per pianoforte Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 20.30. € 18 Info: 0432 506925 http:// www.amicimusica.ud.it Fo l k l o re Musica, spettacolo, degustazioni sotto tendone riscaldato. Fiumicello (Ud). Centro. Info: www.flumisel.it

MARTEDÌ 12022013 Ba mb ini

lirica. Musica di Georges Bizet Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 15-65 Info: 800 090373 http:// www.teatroverdi-trieste.com Fo l k l o r e Musica, spettacolo, polenta e renga sotto tendone riscaldato. Fiumicello (Ud). Centro. Info: www.flumisel.it

GIOVEDÌ 14022013 Cl a ssic ar t

▶ Carnevalfest ragazzi

▶ La cena dei cretini

▶ La cena dei cretini

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

giochi e animazione... in maschera Cervignano del Friuli (UD). Ricreatorio San Michele, via Mercato 1. Ore 15. Info: 0431 35233 http://www.ricre.org Cl a ssic a rt di Francis Veber. Con Zuzzurro e Gaspare Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (mar 12/2 e dom 17/2 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (dom 17/2 ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Un ispettore in casa Birling

di J. B. Priestley. Con Paolo Ferrari e Andrea Giordana

di Francis Veber. Con Zuzzurro & Gaspare Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (mar 12/2 e dom 17/2 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (dom 17/2 ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Momix Alchemy

danza. Di Moses Pendleton Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (sab 16/2 anche ore 16, dom 17/2 solo ore 16)). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Aspettando Godot

di Samuel Beckett. Con Natalino Balasso e Jurij Ferrini L’INFORMAFREEMAGAZINE

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settembre-ottobre 2007

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▶ Prigioni della mente. La violenza come indifferenza

▶ L’arca

spettacolo d’arte circense e multimedialità Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. Costo ingresso: € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it F olklor e

▶ Festa di San Valentino

Musica, spettacolo, degustazioni sotto tendone riscaldato. Fiumicello (Ud). Centro. Info: www.flumisel.it

VENERDÌ 15022013 C lassi c ar t

▶ La cena dei cretini

di Francis Veber. Con Zuzzurro & Gaspare Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (mar 12/2 e dom 17/2 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (dom 17/2 ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Momix Alchemy

danza. Di Moses Pendleton Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (sab 16/2 anche ore 16, dom 17/2 solo ore 16)). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Hedda Gabler

di Henrik Ibsen. Con Isabella Ragonese Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45 (dom 17/2 ore 16). € 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ L’arca

spettacolo d’arte circense e multimedialità Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ Enrico Brignano

Tutto suo padre… e un po’ sua madre! Trieste. PalaTrieste, via Flavia. Ore 21. € 3060 Info: http://www.azalea.it

▶ Coro del Friuli Venezia Giulia

direttore Walter Themel Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Aspettando Godot

di Samuel Beckett. Con Natalino Balasso e Jurij Ferrini Pontebba (UD). Teatro Italia, via Grillo 3. € 16-20 Info: 0432 224211 http://www. ertfvg.it

▶ Novecento

di Alessandro Baricco. Con Eugenio Allegri Zoppola (PN). Auditorium, via da Vinci 1. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http:// www.ertfvg.it L i ve m usi c

▶ Banco del Mutuo Soccorso concerto live

| L’INFORMAFREEMAGAZINE

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di Henrik Ibsen. Con Isabella Ragonese Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45 (dom 17/2 ore 16). € 20-30 Info: 0432 248411 http://www. teatroudine.it con Stefano Gava, Claudia Contin, Lucia Zaghet e Giulia Colussi Maniago (PN). Teatro Verdi, via Umberto I 57. Ore 20.45. € 10 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

settembre-ottobre 2007

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Pordenone. Deposito Giordani, via Prasecco 13. Ore 21. € 25 Info: 0434 1706911 http://www.depositogiordani.it M eeti ng

▶ Capitan Don Calzerotte e Arlecchin Senza Panza

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Latisana (UD). Teatro Odeon, via Vendramin 72. Ore 20.45. € 17-22 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Hedda Gabler

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incontro con Adriano Zamperini Pordenone. Auditorim Don Bosco, via Grigoletti 3. Ore 20.30. Info: 0434 383474

SABATO 16022013 Bam bi ni

▶ Nel bosco addormentato

teatro per bambini Gorizia. Kulturni Center, via XX Settembre 85. Ore 16.30. € 6 Info: 0481 531445 http:// www.ctagorizia.it C lassi c ar t

▶ La cena dei cretini

di Francis Veber. Con Zuzzurro & Gaspare Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (mar 12/2 e dom 17/2 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (dom 17/2 ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Momix Alchemy

danza. Di Moses Pendleton Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (sab 16/2 anche ore 16, dom 17/2 solo ore 16). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Hedda Gabler

di Henrik Ibsen. Con Isabella Ragonese Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45 (dom 17/2 ore 16). € 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ Non ce ne importa niente

spettacolo teatral-musicale con le Sorelle Marinetti Prata di Pordenone (PN). Teatro Pileo, via Battisti 70. Ore 21.10. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Aspettando Godot

di Samuel Beckett. Con Natalino Balasso e Jurij Ferrini San Daniele del Friuli (UD). Auditorium Alla Fratta, via Nievo. Ore 20.45. € 15 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Novecento

di Alessandro Baricco. Con Eugenio Allegri San Vito al Tagliamento (PN). Auditorium Zotti, via Manfrin. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Carmen

lirica. Musica di Georges Bizet Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 15.30. € 15-65 Info: 800 090373 http:// www.teatroverdi-trieste.com

DOMENICA 17022013 Bam bi ni

▶ Trofeo “Balto” Sleddog Baby

gara giovanile di slitte trainate da cani Tarvisio (UD). Località Fusine, Strada Nazionale 54. Ore 10. Info: 0428 651331 http://ararad.net

▶ Mistero al parco degli alberi parlanti

teatro per bambini Gradisca d’Isonzo (GO). Nuovo Teatro Comunale, via Ciotti 1. Ore 16. Costo ingresso: € 6 Info: 0481 532317 http://artistiassociatigorizia.it C lassi c ar t

▶ La cena dei cretini


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di Francis Veber. Con Zuzzurro & Gaspare Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (mar 12/2 e dom 17/2 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ Il tormento e l’estasi di Steve Jobs

tratto da “The Agony and Ecstasy of Steve Jobs” di Mike Daisey. Con Fulvio Falzarano Trieste (TS). Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21 (dom 17/2 ore 17). € 19 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Momix Alchemy

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Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Rain Man

di Dan Gordon. Con Luca Lazzareschi Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (mer 20/2 ore 16). € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Gergely Bogányi

concerto per pianoforte Sacile (PN). Fazioli Concert Hall, via Ronche 47. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0434 72026 http://www.fazioli.com

danza. Di Moses Pendleton Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (sab 16/2 anche ore 16, dom 17/2 solo ore 16)). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Troppe coincidenze

di Henrik Ibsen. Con Isabella Ragonese Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45 (dom 17/2 ore 16). € 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

di Noel Coward. Con Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli Casarsa della Delizia (PN). Teatro Pasolini, via Piave 16. Ore 20.45. € 15 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

di e con Giuseppe Ayala Tavagnacco (UD). Teatro Bon, via Patrioti 29, Colugna. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 543049 http://fondazionebon.com

▶ Hedda Gabler

▶ Vite private

▶ Se fa, ma no’ se disi...!

▶ ITIS Galileo

▶ Storie appese a un filo

▶ Ballet Nice Méditerranée

teatro dialettale Monfalcone (GO). Teatro San Nicolò, via Primo Maggio 84. Ore 16. € 8 Info: 0481 410245 Animazione di oggetti e pupazzi. Per bambini dai 4 anni in su Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 16. € 6 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

LUNEDÌ 18022013 Cl a ssic a rt

di e con Marco Paolini Palmanova (UD). Teatro Modena, via Dante 16. Ore 20.45. € 20-25 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it direttore artistico Eric Vu-An Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 25-45 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

GIOVEDÌ 21022013 Cl a ssic ar t

▶ Oblivion Show 2.0: il Sussidiario

▶ Rain Man

▶ Nazzareno Carusi e i solisti della Scala

▶ Mind juggler

con gli Oblivion Sacile (PN). Teatro Zancanaro, via Zancanaro 36. Ore 21. € 19-24 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it Fabrizio Meloni, clarinetto; Danilo Rossi, viola; Nazzareno Carusi, pianoforte Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

MARTEDÌ 19022013 Cl a ssic a rt

▶ ITIS Galileo

di e con Marco Paolini Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 21-24 Info: 0481 383602 http:// www3.comune.gorizia.it/teatro

▶ La coscienza di Zeno

di Dan Gordon. Con Luca Lazzareschi Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (mer 20/2 ore 16). € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it di e con Francesco Tesei Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ A qualcuno piace carta

di e con Ennio Marchetto Codroipo (UD). Teatro De Cecco, via XXIX Ottobre. Ore 20.45. € 19 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Vite private

di Noel Coward. Con Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli Gemona del Friuli (UD). Teatro Sociale, via XX Settembre 1. Ore 20.45. € 19 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

di Tullio Kezich. Con Giuseppe Pambieri Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Servo di scena

di Noel Coward. Con Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli Cordenons (PN). Auditorium Moro, via Traversagna 4. Ore 21. € 20 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ ITIS Galileo

di Dan Gordon. Con Luca Lazzareschi Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (mer 20/2 ore 16). € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Questi fantasmi

▶ Vite private

▶ Rain Man

▶ Questi fantasmi

di Eduardo De Filippo. Con Carlo Giuffrè Tolmezzo (UD). Teatro Candoni, via XXV Aprile. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

MERCOLEDÌ 20022013 Cl a ssic a rt

▶ La coscienza di Zeno

di Tullio Kezich. Con Giuseppe Pambieri

di Ronald Harwood. Con Franco Branciaroli e Tommaso Cardarelli Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45 (dom 24/2 ore 16). € 20-30 Info: 0432 248411 http://www. teatroudine.it di e con Marco Paolini Maniago (PN). Teatro Verdi, via Umberto I 57. Ore 20.45. € 14-20 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it di Eduardo De Filippo. Con Carlo Giuffrè Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

VENERDÌ 22022013 Cl a ssic ar t

▶ Servo di scena

di Ronald Harwood. Con Franco Branciaroli e Tommaso Cardarelli Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45 (dom 24/2 ore 16). L’INFORMAFREEMAGAZINE

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settembre-ottobre 2007

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€ 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ Questi fantasmi

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munale, via Ciotti 1. Ore 21. € 19-22 Info: 0481 532317 http://artistiassociatigorizia.it F olklor e

di Eduardo De Filippo. Con Carlo Giuffrè Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ Mitteleuropa… in Dolce

di e con Ennio Marchetto Artegna (UD). Teatro Lavaroni, piazza Marnico 20. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Nobraino

▶ A qualcuno piace carta

▶ Due di noi

di Michael Frayn. Con Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 24/2 ore 16.30). € 26-28 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Vite private

di Noel Coward. Con Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli Cividale del Friuli (UD). Teatro Ristori, via Ristori 32. Ore 21. € 20-22 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Agostino - Tutti contro tutti

di Massimiliano Bruno. Con Rolando Ravello Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 17 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Giuseppe Giacobazzi

Apocalypse Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 19-34 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it L i ve m usi c

▶ Gypsy Quintet Remake

jazz Gorizia (GO). Auditorium della Cultura Friulana, via Roma 9. Ore 20.45. € 12 Info: 347 9236285 http://www.lipizer.it M eeti ng

degustazioni e intrattenimento Trasaghis (UD). Località Avasinis. Info: 349 5766921 http://www.prolocoavasinis.it L i ve m usi c disco d’oro tour Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 20.45. € 12 Info: 0432 1744261 http:// www.euritmica.it

DOMENICA 24022013 C lassi c ar t

▶ Servo di scena

di Ronald Harwood. Con Franco Branciaroli e Tommaso Cardarelli Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45 (dom 24/2 ore 16). € 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ Due di noi

di Michael Frayn. Con Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 24/2 ore 16.30). € 26-28 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Lo squartatore di Roiano

teatro dialettale Monfalcone (GO). Teatro San Nicolò, via Primo Maggio 84. Ore 16. € 8 Info: 0481 410245

▶ Filarmonica Arturo Toscanini

Asher Fisch, direttore; Mischa Maisky, violoncello Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it F olklor e

▶ Antonio Morassi. Tempi e luoghi di una passione per l’arte

▶ Mitteleuropa… in Dolce

SABATO 23022013

LUNEDÌ 25022013

presentazione del libro Gorizia. Palazzo Coronini, viale XX Settembre 14. Ore 17.30. Info: 0481 533485 Bam bi ni

degustazioni e intrattenimento Trasaghis (UD). Località Avasinis. Info: 349 5766921 http://www.prolocoavasinis.it C lassi c ar t

▶ Il pane di ieri è buono domani

▶ Due di noi

▶ Servo di scena

▶ Atout Ottetto Wien

teatro per bambini Gorizia. Kulturni Center, via XX Settembre 85. Ore 16.30. € 10 Info: 0481 531445 http://www.ctagorizia.it C lassi c ar t

di Michael Frayn. Con Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 24/2 ore 16.30). € 26-28 Info: 040 948471 http://www.contrada.it concerto per archi e pianoforte Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 20.30. € 18 Info: 0432 506925 http:// www.amicimusica.ud.it

di Ronald Harwood. Con Franco Branciaroli e Tommaso Cardarelli Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45 (dom 24/2 ore 16). € 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ Gabriel Tacchinò e Maurizio Moretti

di Michael Frayn. Con Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 24/2 ore 16.30). € 26-28 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Scintille

▶ Due di noi

▶ Atout Ottetto Wien

concerto per archi e pianoforte Malborghetto Valbruna (UD). Palazzo Veneziano. Ore 20.30. Info: 0432 506925 http://www.amicimusica.ud.it

pianoforte a quattro mani Tavagnacco (UD). Teatro Bon, via Patrioti 29, Colugna. Ore 20.45. € 20 Info: 0432 543049 http://fondazionebon.com

MARTEDÌ 26022013 C lassi c ar t

di Laura Sicignano. Con Laura Curino Cervignano del Friuli (UD). Teatro Pasolini, piazza Indipendenza 34. Ore 21. € 15 Info: 0431 370273 http://www.teatropasolini.it

▶ Viva l’Italia – La disocupassiòn

▶ Swan Lake on Ice

▶ Vite private

▶ Due di noi

di Giovanni Marchesan Stiata e di Marco Giovanetti Grado (GO). Auditorium Marin, via Marchesini 49. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it di Noel Coward. Con Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli Gradisca d’Isonzo (GO). Nuovo Teatro Co-

musical a cura di The Imperial Ice Stars Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (ven 1/3 anche ore 17, sab 2/3 anche ore 16, dom 3/3 ore 11). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it di Michael Frayn. Con Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine,


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via Trento 4. Ore 20.45. € 20-26 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

MERCOLEDÌ 27022013 Cl a ssic a rt

▶ Swan Lake on Ice

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Z O Udine. Teatro San Giorgio, via Sella. Ore 21. € 18 Info: 0432 506925 http://www. cssudine.it

SABATO 02032013 Cl a ssic ar t

musical a cura di The Imperial Ice Stars Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (ven 1/3 anche ore 17, sab 2/3 anche ore 16, dom 3/3 ore 11). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Swan Lake on Ice

di Michael Frayn. Con Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 20-26 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ Come tu mi vuoi

con Eugenio Allegri San Vito al Tagliamento (PN). Auditorium Zotti, via Manfrin. Ore 20.45. Costo ingresso: € 18 Info: 0432 224211 http://www. ertfvg.it

▶ The History Boys

▶ Due di noi

▶ Berlinguer

GIOVEDÌ 28022013 Cl a ssic a rt

▶ Swan Lake on Ice

musical a cura di The Imperial Ice Stars Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (ven 1/3 anche ore 17, sab 2/3 anche ore 16, dom 3/3 ore 11). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Principals of New York City Ballet

musical a cura di The Imperial Ice Stars Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (ven 1/3 anche ore 17, sab 2/3 anche ore 16, dom 3/3 ore 11). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it di Luigi Pirandello. Con Lucrezia Lante della Rovere Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 3/3 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it di Alan Bennett. Con Elio De Capitani, Ida Marinelli, Gabriele Calindri Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45 (dom 3/3 ore 16). € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ To play or to die? This is the question...today

a cura della compagnia palermitana Babel Udine. Teatro San Giorgio, via Sella. Ore 21. € 18 Info: 0432 506925 http://www. cssudine.it

▶ Questi fantasmi

di Eduardo De Filippo. Con Carlo Giuffrè Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 21-24 Info: 0481 383602 http:// www3.comune.gorizia.it/teatro

balletto Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 26-29 Info: 0481 383602 http:// www3.comune.gorizia.it/teatro

▶ Nati in casa

In mezz@voi! Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 21. € 30-50 Info: http:// www.azalea.it

▶ Il sium di une Patrie

concerto per pianoforte Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Mille anni ancora

▶ Giorgio Panariello

▶ Alexander Gadjiev

▶ Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa

di Ray Cooney. Con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino Latisana (UD). Teatro Odeon, via Vendramin 72. Ore 20.45. € 17-22 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

VENERDÌ 01032013 Cl a ssic a rt

▶ Swan Lake on Ice

musical a cura di The Imperial Ice Stars Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (ven 1/3 anche ore 17, sab 2/3 anche ore 16, dom 3/3 ore 11). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Zingari felici recital

Claudio Lolli, voce Cervignano del Friuli (UD). Teatro Pasolini, piazza Indipendenza 34. Ore 21. € 15 Info: 0431 370273 http://www.teatropasolini.it

▶ Come tu mi vuoi

di Luigi Pirandello. Con Lucrezia Lante della Rovere Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 3/3 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ The History Boys

di Alan Bennett. Con Elio De Capitani, Ida Marinelli, Gabriele Calindri Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45 (dom 3/3 ore 16). € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ To play or to die? This is the question...today

a cura della compagnia palermitana Babel

di e con Giuliana Musso Premariacco (UD). TeatrOrsaria, piazza Ulderico. Ore 20.45. € 12 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it di e con Fabiano Fantini Sedegliano (UD). Teatro Clabassi. Ore 20.45. € 10 Info: 0432 224211 http://www. ertfvg.it Liv e mu si c ricordando Fabrizio De André Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 20.45. € 20 Info: http://www.euritmica.it

DOMENICA 03032013 Cl a ssic ar t

▶ Swan Lake on Ice

musical a cura di The Imperial Ice Stars Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30 (ven 1/3 anche ore 17, sab 2/3 anche ore 16, dom 3/3 ore 11). € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Come tu mi vuoi

di Luigi Pirandello. Con Lucrezia Lante della Rovere Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30 (dom 3/3 ore 16.30). € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ The History Boys

di Alan Bennett. Con Elio De Capitani, Ida Marinelli, Gabriele Calindri Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45 (dom 3/3 ore 16). € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ La storia dell’ape blu

testo e regia di Serena Di Blasio Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 15 e 17. € 6 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it Spo rt

▶ Maratonina Transfrontaliera Città di Gorizia

gara nazionale FIDAL Gorizia. Centro. Ore 9.30. Info: http:// www.marciatorigorizia.it


F U O R I

R E G I O N E

T R E V I S O 25/1 ▶DANILO REA IN CONCERTO Audace improvvisatore dalla spiccata sensibilità melodica, Danilo Rea è certamente uno dei pianisti che più ha segnato la scena jazz in Italia negli ultimi decenni. Treviso. Teatro Eden. Ore 20.45. Info: www.teatrispa.it Fino al 27/1 ▶LA COLLEZIONE SALCE. UN’EREDITÀ CHE BATTE IL TEMPO La mostra illustra la collezione di manifesti iniziata da Nando Salce nel 1896 fino al 1962: un viaggio emozionante nell’evoluzione della comunicazione pubblicitaria. Treviso. Museo di Santa Caterina. Info: 0422 544864 Fino al 27/1 ▶LA COMUNICAZIONE SOCIALE DI FABRICA Selezione di manifesti e video: questi progetti, concepiti dai giovani creativi di Fabrica, sono stati sviluppati in collaborazione sia con organizzazioni non governative internazionali (Organizzazione Mondiale della Sanità delle Nazioni Unite, UNICEF, The World Bank, Reporters Without Borders, Teachers Without Borders), sia con istituzioni locali (ULSS9 di Treviso, La Tenda-Casa Alloggio per malati di AIDS e AVIS). Treviso. Musei Civici, Complesso di Santa Caterina. Info: 042 2544864 Fino al 3/2 ▶XXVII FESTA DEL RADICCHIO ROSSO DI DOSSON Una delle più celebri feste dedicate al ‘fiore d’inverno’. Ricco programma di spettacoli musicali e gruppi folcloristici, stand gastronomico fornitissimo che propone, abbinati al radicchio, altri piatti di prodotti tipici locali. Dosson di Casier. Info: Associazione produttori del radicchio 0422 382402 Fino al 10/2 ▶GIUSEPPE MAZZOTTI, LA SCOPERTA DELLA FOTOGRAFIA COME MEDIA La mostra, organizzata dal Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto in collaborazione con la Fondazione Mazzotti di Treviso, è il primo evento espositivo centrato sul patrimonio di immagini appartenute allo studioso. Giuseppe Mazzotti (1907-1981) fu uno dei personaggi più attivi e brillanti in ambito veneto e italiano del Novecento nel processo di sensibilizzazione della società ai valori del patrimonio culturale e paesaggistico. Castelfranco. Info: www.marcadoc.com 15/2 ▶RALPH TOWNER. LA CHITARRA Ralph Towner è uno dei più importanti innovatori del panorama musicale del nostro tempo e le sue idee musicali sempre fresche e versatili si estendono su un arco di carriera di oltre trenta anni. Compositore, chitarrista e tastierista del jazz ensemble acustico degli Oregon, Towner ha sviluppato nel corso degli anni una carriera come solista che lo ha portato a fruttuose e talvolta memorabili collaborazioni musicali con alcuni dei più grandi musicisti moderni: Gary Burton, John Abercrombie, Egberto Gismonti, Larry Coryell, Keith Jarrett, Jan Garbarek, Gary Peacock. Treviso. Teatro Eden. Ore 20.45. Info: www.teatrispa.it 22/2 ▶DUE COME NOI CHE...GINO PAOLI E DANILO REA Due come noi che…, il titolo dell’album, è il nuovo incontro in musica tra Gino Paoli e Danilo Rea. Il disco mette insieme le più belle canzoni della storia della musica italiana, reinterpretate con grande maestria da questi due straordinari musicisti. Conegliano. Teatro Accademia. Ore 20.45. Info: www.marcadoc.com 3/3 ▶TREVISOMARATHON La manifestazione sarà caratterizzata da tre diverse partenze (poste rispettivamente a Vidor, Vittorio Veneto e Ponte di Piave) e altrettanti percorsi che si congiungeranno in località Ponte della Priula, al 23° km di gara, poco prima del passaggio degli atleti sul fiume Piave. Treviso. Info: www.trevisomarathon.com Fino al 29/3 ▶FRANCESCO CARNIEL. IL PAESAGGIO Riflessioni che nascono dall’osservazione del paesaggio collinare: quadri suggestivi di grande impatto emotivo. Tezze. Villa Dirce. Info: www.exibart.com Fino al 2/6 ▶TIBET. TESORI DAL TETTO DEL MONDO La più grande mostra sul Tibet per la prima volta organizzata in Occidente. 300 preziosi reperti compresi i doni del Dalai Lama agli Imperatori cinesi. Treviso. Casa dei Carraresi. Info: www.laviadellaseta.info


F U O R I

R E G I O N E

V E N E Z I A Fino al 14/1 ▶IL MESTIERE DELLE ARMI. BATTAGLIE DI FRANCESCO SIMONINI Francesco Simonini (Parma 1686-1766) gode in questi ultimi anni di una rinnovata fortuna critica e di un ampio interesse nell’ambito collezionistico. Per la prima volta sono esposti a Ca’ Rezzonico il nutrito corpus di disegni, di solito inaccessibile, che si conserva nel Gabinetto dei disegni e stampe del Museo Correr. Venezia. Ca’ Rezzonico. Info: 848082000 info@fmcvenezia.it 26/1 - 12/2 ▶CARNEVALE DI VENEZIA Il Carnevale di Venezia 2013 si aprirà nei giorni di sabato 26 gennaio e domenica 27 gennaio, mentre i giorni clou andranno dal 2 febbraio a martedì grasso, 12 febbraio 2013. Come sempre, tantissimi eventi per l’appuntamento più atteso dell’anno veneziano. Venezia. Info: www.carnevale.venezia.it Fino al 27/1 ▶IL CROCEFISSO DI SAN SIMEONE PICCOLO RESTAURATO All’interno del percorso museale, è possibile visitare la mostra dedicata al restauro del Crocifisso ligneo della chiesa di San Simeon Piccolo di Venezia, esempio raro di decorazione ecclesiastica veneziana. Venezia. Galleria G. Franchetti alla Ca’ d’Oro Info: www.cadoro.org Fino al 3/2 ▶SAND NATIVITY Il Sand Nativity di Jesolo, uno dei più noti e più visitati presepi di sabbia d’Italia, giunge quest’anno alla sua 11a edizione. Artisti da tutto il mondo verranno a scolpire sculture di sabbia a grandezza naturale raffiguranti pastori, greggi, scene di vita quotidiana, in un percorso che si snoda lungo le vie di Betlemme. Jesolo. Info: 0421 359131 www.turismovenezia.it Fino al 10/2 ▶CAPOGROSSI. UNA RETROSPETTIVA La Collezione Peggy Guggenheim rende omaggio a uno dei protagonisti assoluti della scena artistica del secondo dopoguerra, approfondendo una linea d’indagine perseguita attraverso le recenti personali dedicate ad Adolph Gottlieb, Lucio Fontana, William Baziotes, Jackson Pollock, Germaine Richier e Richard Pousette-Dart. Venezia. Collezione Peggy Guggenheim. Info: 041 2405411www.guggenheim-venice.it 13/2 ▶VANDALI! Gian Antonio Stella porta a teatro il suo omonimo libro, scritto a quattro mani con Sergio Rizzo, dedicato all’incuria in cui versano i nostri Beni Culturali, oggetto di un vero e proprio assalto da parte di molti speculatori. Una serata di teatro civile accompagnata dalle musiche curate da Gualtiero Bertelli e Maurizio Camardi. Venezia. Teatro Toniolo. Info: 041 5074711 www.culturaspettacolovenezia.it 14/2 ▶SAN VALENTINO 2013 A VENEZIA La festa degli innamorati sarà un evento unico per tutte le coppie che si presenteranno in Piazza San Marco a Venezia per farsi fotografare in questo splendido contesto: il giorno più romantico nella città dell’amore. La foto ricordo ufficiale della giornata verrà poi inviata via email a tutti i partecipanti. Venezia. Info: www.veneziamarketingeventi.it Fino al 8/4 ▶FORTUNY E WAGNER. IL WAGNERISMO NELLE ARTI VISIVE IN ITALIA La mostra è frutto di un lungo lavoro di ricerca intorno all’influenza, a livello iconografico ed estetico, di Richard Wagner e del wagnerismo sulle arti visive in Italia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento: un tema mai fatto oggetto di studi mirati né di eventi espositivi. In quest’ambito un ruolo di protagonista assoluto spetta a Mariano Fortuny, del quale sarà presentato per la prima volta l’intero Ciclo wagneriano, comprendente 47 dipinti di proprietà del museo e numerose incisioni. Venezia. Palazzo Fortuny. Info: 848082000 http://fortuny.visitmuve.it Fino al 22/5 ▶THE DALÌ UNIVERSE The Dalì Universe è una mostra interamente dedicata a Salvador Dalí con più di 100 opere del Maestro del Surrealismo. Il visitatore avrà il piacere di ammirare collezioni ad oggi ancora poco conosciute, inerenti a diversi aspetti della produzione artistica dell’artista come le sculture in bronzo, le illustrazioni sui grandi temi della letteratura, gli oggetti in vetro e la serie in oro. Venezia. Museo di Sant’Apollonia. Info: 041 916954740 info@daliart.net


O L T R E

C O N F I N E

C R O A Z I A Fino al 20 gennaio

▶RASSEGNA DELLA FOTOGRAFIA ROVIGNESE

Mostra fotografica dei membri CVU Batana, dei cittadini di Rovigno e degli ex comuni della città di Rovigno Rovigno. Photo Art Gallery Batana. Informazioni: +385 52 830 711 1 febbraio - 23 marzo

▶LE GIORNATE DEI MOLLUSCHI NELL’ISTRIA NORDOCCIDENTALE

Gli amanti della buona cucina avranno la possibilità di gustare deliziose specialità di mare in occasione delle prime Giornate dei molluschi che avranno luogo sul territorio dell’Istria nordoccidentale. I ristoranti dell’area offriranno fantasiosi menù. Il tutto a prezzi accessibili! Alle prelibatezze culinarie si uniranno eccellenti vini e oli d’oliva locali. Umago, Cittanova, Buie, Verteneglio. Info: +385 52 757 075 www.coloursofistria.com 3 - 10 febbraio

▶ISTRIA WINTER CUP

Nei sette giorni di durata del torneo di calcio, che avrà luogo a Novigrad-Cittanova e UmagUmago, le squadre si affronteranno in gruppi, mentre la finale di domenica si disputerà a Novigrad-Cittanova. L’Istria Winter Cup rappresenta un’occasione ideale per le squadre di affrontarsi e verificare il proprio livello di preparazione. Le migliori squadre di calcio di numerosi paesi hanno confermato la loro partecipazione, grazie alla reputazione del torneo che si distingue per la qualità e i risultati ottenuti. Le sue carte vincenti sono una sistemazione eccellente, degli ottimi campi di calcio, un clima favorevole e un’alimentazione di qualità. Umago e Cittanova. Info: www.coloursofistria.com football@coloursofistria.com 16 febbraio

▶VERTENEGLIO ADVENTURE TREKK 2013

Quando la maggior parte del continente è intrappolato nel ghiaccio e nella neve, l’Istria vi invita alla prima gara della nuova stagione di trekking nella pittoresca cittàdina istriana di Verteneglio. L’occasione è perfetta per scoprire i tesori nascosti dell’Istria centrale, godersi il paesaggio intorno al fiume Quieto, correre tra i boschi, ricchi vigneti e uliveti, camminare su per le colline e scoprire piccoli paesi medievali che offrono una vista indimenticabile. Verteneglio. Info: istra@trickeri.org Fino al 20 febbraio

▶LA CUCINA DI NONNA FIAMITA

La mostra sulla cucina e gastronomia è una fonte storica per seguire il commercio, lo sviluppo dell’industria, le diversità e le mutazioni naturali e per scoprire l’essenza della vita quotidiana, le usanze e le peculiarità di un tempo e di un ambiente come quello della vecchia Rovigno. Rovigno. Zavičajni muzej grada Rovinja. Info: muzej-rovinj@pu.htnet.hr. 2 marzo

▶GORAN BREGOVIC

Continua il trionfale tour del grande artista balcanico. Varaždin (Arena). Gradska sportska dvorana. Info: www.eventihm.hr

12 gennaio

▶WENN DIE MUSI SPIELT

Festival invernale open air di musica popolare. Bad Kleinkirchheim. Info: www.carinzia.at/it 22 gennaio - 2 febbraio

▶ TOUR ALTERNATIVO DELLE 11 CITTÀ OLANDESI

Anche quest’anno migliaia di pattinatori sportivi raggiungeranno il lago Weissensee per affrontare la maratona di pattinaggio su 200 km. Saranno in gran parte olandesi, campioni di questa affascinante disciplina sportiva, che a causa delle inaffidabili condizioni del ghiaccio sulle acque dei Paesi Bassi, da 23 stagioni ormai hanno trasferito questo evento sul lago Weissensee. Weissensee. In-

fo: www.weissensee.com 30 gennaio, 6/20 febbraio

▶FESTIVAL DEL PUPAZZO DI NEVE

I tradizionali Festival del Pupazzo di Neve sono un appuntamento obbligato nel calendario degli eventi invernali austriaci. Il Pupazzo di Neve probabilmente più grande dell’Austria, ‘Leopold il Grande’, come viene affettuosamente soprannominato, ha un diametro alla base di 30 metri, un’altezza di 11 metri e si trova a Hermagor. Saranno offerte bevande calde in diverse variazioni ed anche il popolare “Scheelabalan”. Il momento culminante è sicuramente quello dei fuochi d’artificio con accompagnamento musicale. Castello Lerchenhof di Hermagor/Möschach. Info: www. nassfeld.at/it


O L T R E C A R I N Z I A 1 febbraio

▶ANTE PANTE KIRCHLEINTRAGEN

Alla vigilia della Candelora, a Bad Eisenkappel si svolge per antica tradizione una processione a lume di candela. Vi partecipano i bambini che nelle scuole e negli asili hanno realizzato delle chiesette con una candelina su bastoncini di legno. Dal punto di ritrovo ai piedi della chiesa di Maria Dorn, la processione raggiunge la parrocchiale di St. Michael e prosegue quindi per il ponte del castello Hagenegg, mentre viene recitato il canto “Ante pante populore Kocle vrate zvile lore”. Presso il castello le chiesette vengono affidate alle acque del fiume Vellach. Questa usanza venne introdotta in seguito alla catastrofica alluvione del 1180, e da allora si è perpetuata fino ai nostri giorni. Bad Eisenkappel. Info: www.carinzia.at/it 7-9 febbraio

▶TORNEO INTERNAZIONALE DI GOLF SU GHIACCIO

L’unico torneo di golf su ghiaccio in Austria, sopra le acque ghiacciate del lago Weinssensee. Weissensee. Info: www.carin-

zia.at/it

9 febbraio

▶SABATO DI CARNEVALE CON SFILATA

Il momento culminante del Carnevale di Villach è il tradizionale sabato di Carnevale, quando migliaia di personaggi in maschera sfilano in un festoso corteo attraverso il centro storico. Villach. Info: www.carinzia.at/it

C O N F I N E S L O V E N I A Fino al 13 gennaio ▶ FRAGMENTS OF UNSPOKEN THOUGHT Esposizione di opere d’arte contemporanea. Lubiana.Galleria Jakopič. Info: www.visitljubljana.com/it/manifestazioni 24-27 gennaio ▶ FIERA ALPEADRIA: TURISMO E TEMPO LIBERO La fiera presenta l’offerta turistica della Slovenia e di altre destinazioni delle Alpi e dell’Adriatico. Le destinazioni si presentano soprattutto attraverso opportunità concrete per trascorrere il tempo libero, con uno spazio riservato anche all’offerta gastronomica ed enologica slovena; il tutto viene accompagnato dal Salone della nautica, dedicato alla presentazione di tutti i tipi di natanti sportivi e turistici. Lubiana. Info: www.gr-sejem.si info@gr-sejem.si 26-27 gennaio ▶ GOLDEN FOX TROPHY Coppa del mondo di alpino femminile. A Maribor, di fronte a uno Snow Stadium gremito di spettatori (circa 20.000 attesi), le migliori sciatrici del panorama internazionale si confronteranno in due gare: lo slalom gigante nella giornata di sabato; lo slalom speciale nella giornata di domenica. Maribor. Info: +386 2 22 08 831 www.goldenfox.org Fino al 31 gennaio ▶ 10A BIENNALE DELL’ILLUSTRAZIONE SLOVENA La Biennale espone i migliori lavori degli illustratori sloveni creati negli ultimi due anni, con ampio spazio dedicato ai giovani protagonisti di quest’arte in continua evoluzione. Lubiana. Cankarjev dom. Info: www.visitljubljana.com/it/manifestazioni 1-8 marzo ▶ FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DOCUMENTARIO Il festival ogni anno offre un’introspezione nella produzione del film documentario contemporaneo. La sua missione è anche di trattare sempre più decisamente i problemi sociali e politici. Si possono vedere film politici e ritratti documentari; film su miti, icone, media etc. In collaborazione con Amnesty International Slovenia verrà assegnato il premio per il miglior film sul tema dei diritti umani. Lubiana. Info: www.fdf.si Fino al 13 ottobre ▶ CAVALIERE, DAMA E DRAGO  PATRIMONIO DEI COMBATTIMENTI MEDIEVALI La mostra, realizzata nell’unità distaccata del Museo nazionale della Slovenia di Metelkova ulica, rappresenta la cavalleria com’era davvero, e ci consente di immaginare come erano regolarmente questi nobili combattenti medievali. Gli studi recenti degli esperti sloveni svelano un’immagine nuova del nostro passato medievale, diverso da quello che troviamo nei libri di testo e nelle opere storiografiche di vecchia data. La mostra, nell’ambito della quale sono esposti vari oggetti provenienti dai musei sloveni e stranieri, presenta i vari aspetti della cavalleria nel medio e nuovo evo. Lubiana. Museo nazionale della Slovenia. Info: www.visitljubljana.com



AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI NÂş 5 “BASSA FRIULANAâ€? LA QUALITĂ€ DELL’ASSISTENZA IN CASA DI RIPOSO Ăˆ proprio il caso di dire che la Casa di Riposo “Sarcinelliâ€? ha superato l’esame a pieni voti! Il 26 ottobre scorso una commissione regionale, composta da esperti sanitari (infermieri " # $ % & & ' ) & * + " to è senz’altro il frutto della sinergia negli interventi realizzati & & * . / 0 un modello complesso a livello organizzativo nel quale ben si integrano dipendenti del Comune di Cervignano, infermieri 1 & . + del sistema compete all’Êquipe multidisciplinare, composta dal direttore del Servizio, dipendente del Comune di Cervi e da due coordinatori socio-assistenziali (rispettivamente di 1 " & .

+ 0 ** 3 & ' ) & Manuale per il miglioramento della qualità all’interno delle strutture residenziali 4 * 5 4 * 7 * & 0 da alcuni assunti, tra i quali il fatto che le strutture residenziali devono agire consapevoli della fase di cambiamento molto delicata che vive l’ospite che viene accolto, della necessità di contrasto allo scadimento della qualità della vita, al senso di solitudine, di isolamento e in taluni casi di depressione # /8 Per il gruppo le buone pratiche possiedono alcune caratteristiche fondamentali: devono essere improntate ad una visione domiciliare (la residenza deve diventare la nuova casa in cui l’ospite deve condurre una vita il piÚ possibile attiva e **

& & ** capacità e gli interessi personali, devono puntare a preveni & & * + 1 "" in una prima giornata, ha visitato la struttura, esaminato le procedure in uso (attraverso la lettura della documentazio & * & & . 0 / & & " 9 & / / dell’accoglimento, della valutazione multidimensionale di

ogni singolo caso e della progettazione degli interventi indivi 0 " / . " mento ipotizzato per il futuro è rappresentato dal coinvolgimento dei familiari dei nuovi ospiti, attraverso la descrizione ; * . & ** ; . < " 0 stata giudicata la modalitĂ posta in essere per la prevenzione dei rischi da caduta accidentale (molto frequente e pericolosa * " * della persona, dell’uso degli ausili (pannoloni, deambulatori, ** * " " * #0 + "" 0 " / & & " gramma delle attivitĂ di animazione (sia per attivitĂ di gruppo, # & "" piĂš in generale dalla partecipazione dei familiari e delle associazioni alla vita che si svolge in struttura, con l’evidenza di un forte coinvolgimento della comunitĂ locale, che rende la struttura ben integrata con il tessuto sociale e non emargina " && Terminata la fase valutativa nella prima giornata, la commissione insieme con l’Êquipe della Casa di Riposo, ha proseguito nell’elaborazione di un piano di miglioramento che prevede lo studio e l’adozione di nuove modalitĂ per la gestione di alcune attivitĂ svolte dal personale della struttura (come l’utilizzo di nuovi strumenti per la rilevazione del dolore in ospiti privi della capacitĂ di comunicare o per la gestione di alcuni rischi # & " & " medici di medicina generale nella tenuta e consultazione del " * & di utilizzare una nuova scheda contenente la sintesi clinica = . " senti ospiti che necessitano di tali interventi, è stata prevista anche una formazione per tutto il personale, con il supporto * & " * dei sistemi di trattamento delle cure palliative, che permettono alle persone colpite da malattie incurabili di vivere con " // * ) " & Dott.ssa Tamico Nonino & * 1 5 1 &

Dott. Luciano Pletti


CO N FL I T TI I N TERI O RI

Rubrica a cura di Giuliana De Stefani

P S I C O L O G I A

Posso decidere

da solo?

Come abbiamo precedentemente visto, l’efficacia delle nostre strategie per raggiungere una meta che ci siamo prefissi (titolo di studio, incarico lavorativo, guarigione, costruzione della famiglia, ecc.), non è tanto il frutto di una spiccata intelligenza o della fortuna bensì il risultato di un patto efficace tra due strutture della nostra personalità: la componente affettiva-creativa-motivazionale e quella logicoprogrammatoria-operativa. Se prescindiamo da oggettive cause esterne, capaci di ritardare o impedire il conseguimento della nostra meta, l’eventuale insuccesso lo dobbiamo attribuire proprio alla mancata formazione dell’alleanza Io Adulto – Io Bambino, quando “non faccio tutto ciò che serve per ottenere ciò che voglio”. La chiave di lettura di questo tipo di “insuccesso” o “fallimento”, derivato da un evidente

non-agire nei propri interessi o in un agire inadeguato, risiede nel concetto di autonomia. Il sabotaggio pratico sulle nostre intenzioni nasce dalla componente emotiva, dalla quale scaturisce la prima attribuzione di riconoscimento e valore della nostra persona: deriviamo essenzialmente dalla cerchia familiare questa iniziale immagine di noi stessi. Crescendo, principalmente nella lunga fase della scolarizzazione, iniziamo a scoprire la capacità di “volere qualcosa” e di “fare le cose giuste”: diventiamo volitivi e attivi, dando impulso alla autoefficacia. Fino alla fine dell’adolescenza, in modo variabile per ogni persona, oscilliamo tra il significativo bisogno di approvazione da parte degli altri e la ricerca dell’autonomia nelle decisioni personali. In questa feconda fase di vita noi “ci prendiamo le misure”, esercitiamo la nostra determinazione ed ef-


ficienza nell’ottenere successo rispetto alle mete personali. Nel corso della vita adulta normalmente si compie la specificazione della persona, cioè l’integrazione dei suoi tratti di personalità e di carattere, la codifica dei valori personali di riferimento e la definizione di alcune basilari mete esistenziali, che differenziano in modo definitivo ogni individuo dal suo ambiente di origine e lo rendono un soggetto sociale unico e irripetibile. Quindi in teoria nell’età adulta tenderà a prevalere l’autonomia di pensiero, di giudizio e di azione, rispetto al condizionamento dell’ambiente di origine familiare. Nella pratica la “cultura familiare” e le “etichette” con le quali ha esordito la nostra immagine in età infantile, vanno a costituire la terza potente struttura della personalità: l’Io Genitore. Questa istanza registra accuratamente permessi e divieti, approvazioni e rimproveri, successi e fallimenti: in sostanza l’Io Genitore è una specie di guida-on-line che nel corso della vita vaglia i nostri progetti e le nostre azioni, emettendo un “certificato di conformità” all’educazione o sabotando l’iniziativa. Da quanto detto, risulta ora più comprensibile un altro tipo di consistente difficoltà a mantenere i propositi, a fare sacrifici in vista di una meta: anche da adulti non siamo mai soli a persegui-

re semplicemente un interesse per la realizzazione personale, siamo in condominio! Sotto il livello di coscienza c’è un tribunale all’opera che vaglia i nostri desideri e stabilisce se sono ammissibili o meno. In sostanza siamo minati da un dubbio: “Ma posso desiderare questa cosa?” La chiave di lettura di questa tipologia di sabotaggio e fallimento risiede nel concetto di maturità: solo la disponibilità a crescere può contrastare validamente il divieto di realizzare Se stessi! L’autonomia e la maturità ovviamente non sono assolute: manteniamo sempre un certo bisogno di approvazione e di condivisione da parte degli altri. In alcune fasi della vita possiamo essere immersi nella fusionalità affettiva con qualche familiare o con un soggetto dalla personalità influente che funge da confidente e consigliere e che diventa un potente condizionamento del nostro agire. Se ciò accade, si configura un conflitto aperto o silente molto arduo da superare e il sabotaggio nel raggiungere certe mete di solito è sistematico: la via d’uscita dalla “sudditanza” e dall’indecisione inizia con l’affrontare i temi dell’autostima e dei valori personali di riferimento.

Giuliana De Stefani Psicologa psicoterapeuta


FIGLI DI UNO SPORT MINORE ovvero, saranno (stati) quasi famosi!

Il richiamo dell’avventura Rubrica di Michele D’Urso ‘Quando / mi dipartii da Circe, che sottrasse / me più d’un anno là presso a Gaeta, / prima che sì Enea la nomasse, / né dolcezza di figlio, né la pieta / del vecchio padre, nè’l debito amore / lo qual dovea Penelope far lieta, / vincer potero dentro a me l’ardore / ch’i ebbi a divenir del mondo esperto, / e de li vizi umani e del valore’. Mi piace iniziare con questo famoso passo della Divina Commedia, ove Ulisse spiega che il richiamo dell’avventura era in lui così forte da vincere qualsiasi altra passione, anche l’amore verso le persone care. Siamo in pieno ventunesimo secolo, nell’uomo moderno è forse sparito questo istinto primordiale? A osservare Max Pussig, goriziano classe 1972, la risposta sarebbe decisamente no. Giunto a un punto della sua vita in cui di solito ci si dedica alla cura del focolare, con una moglie in attesa della primogenita, un mutuo da pagare e un lavoro soddisfacente, inforca un leggendario Scooter 50cc e si dirige, in solitaria, verso Capo Nord. Max, quando è scattata la molla di vivere questa avventura? «Il mondo dei motori mi ha sempre appassionato e, infatti, per cinque anni sono stato il navigatore del pilota di rally Walter Vida. Un giorno vidi un servizio su una coppia di milanesi che aveva fatto il raid Lisbona-Pechino a cavallo di un motocarro Ape 200, e lì è scattato qualcosa che ha cominciato a bruciarmi dentro». Quindi a scatenare la passione per i raid automobilistici è stata la tv? «Si, ma non per quelli in prima classe. Io amo i raid dove la strada te la devi conquistare metro dopo metro, in totale insicurezza, sia del mezzo che economica. Il mio viaggio in Zip, leggendario cinquantino degli anni Ottanta, cominciò e finì con mille euro di budget totale. Per starci dentro dovevo dormire in tenda, o sul bordo della strada, mangiare scatolette e pane, e guidare a velocità adatta al risparmio, ovvero sotto i 40 km/h, effettuando le discese a motore spento. Perfino sul Grossglockner... (monte più alto d’Austria, con 3.798 metri sul livello del mare, ndr)». Incoscienza o follia? «Possedevo una Vespa 50 con la quale avevo fatto in gioventù dei piccoli raid, tipo andare a Forni di Sopra d’inverno». Qual è il nesso? «A Forni trascorsi lunghi periodi in colonia da piccolo: per me quel posto ha una magia speciale. Ogni mio viaggio è passato da lì; è il mio rito apotropaico». Ma il Grossglockner cosa c’entra? «Avevo comprato lo Zip da un amico lombardo che viveva a Trieste e che quando tornò a casa decise di disfarsene. Fu un affare. Lo preparai in due mesi e ci feci qualche giro a Forni per abituarmi alle lunghe ore di sella. Poi, il primo luglio del 2006, con la moglie al settimo mese di gravidanza sono partito». Che viaggio è stato? «Lungo la strada ho conosciuto gente di ogni sorta che mi ha sempre aiutato e sostenuto. Al riguardo potrei citare centinaia di aneddoti...». Ce ne racconti almeno uno. «Giunto a Tolmezzo si bloccò l’impianto elettrico e restai a piedi. Spinsi lo Zip fino a una concessionaria. Mentre riparava lo scooter, raccontai al proprietario del mio viaggio e del mio sogno. A riparazione conclusa gli chiesi il conto ma lui replicò che non


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servivano soldi: “Ti sponsorizzo perché mi stai simpatico”. Friulani, che gente! Così ripartii e per rifarmi del tempo perduto arrivai fino al Grossglockner senza soste. Alle quattro del mattino…». Ma la sorte non le fu amica e l’arrivo a Capo Nord rimase un miraggio. «A meno di cento chilometri da Capo Nord si ruppe il variatore e non fu possibile farne arrivare uno entro il tempo necessario per farmi tornare al lavoro al termine delle ferie. Lo Zip concluse così la sua corsa in una stalla finlandese oltre Circolo Polare Artico». Una grande delusione… «Non proprio, perché per noi viaggiatori amanti dei raid non è importante il punto d’arrivo, ma il viaggio in sé. Quando mi si ruppe lo Zip ero da solo nei boschi finlandesi e in quelle foreste fatate mi sembrava di veder muoversi ogni sorta di essere: dai lupi agli orsi agli gnomi ai giganti». Nemmeno un attimo di paura? «Lo ammetto, sono stato colto dal panico. Ero solo in mezzo all’infinito. Ma il tempo di chiudere gli occhi un attimo, mandare un pensiero ispirato al protettore dei viandanti, che si materializzarono al mio fianco due motociclisti danesi diretti anche loro a Capo Nord. Mi hanno soccorso trainandomi indietro di una cinquantina di chilometri, fino al primo villaggio abitato. Fratellanza motociclistica. Lì lasciai in custodia lo Zip». Quando tornò a riprenderlo? «In realtà è ancora lì… Mi mancano i soldi, ma sto cercando sponsor per l’operazione. Quando si ruppe, il problema principale divenne fare ritorno a casa da quel villaggio in mezzo al nulla». Come ci riuscì? «Capii che, l’indomani, l’unico bus della giornata per Rovaniemi, la prima città dove ci fosse la ferrovia, era alle sette e mezza del mattino. Sapevo che da lì, il treno per Helsinki, dove avrei preso l’aereo per l’Italia, partiva alle 15, e quindi credevo di avere tutto il tempo per fare le cose con comodo. Mi sistemai alla fermata del bus e trascorsi lì la notte, che in quella stagione durava circa un’ora». Tutto tranquillo, allora… «Arrivarono le dieci del mattino e del bus nemmeno l’ombra. Passarono due ragazze in auto e mi dissero che la corriera sarebbe arrivata alle 11.30. Avevo capito male l’orario… Per fortuna una di loro iniziò a parlare in italiano (retaggio di sei mesi vissuti a Napoli e sei a Firenze) e si offrirono di portarmi a Rovaniemi. Salii sul treno all’ultimo secondo». Le occasioni per rifarsi non vennero meno: nel 2008 con il Quad a Capo Nord, nel 2011 il bis (ma durante la stagione invernale), nel 2012 il raid con una Panda vecchia di 22 anni nel deserto del Sahara in Tunisia… Domanda personale: quando rientra da queste avventure, sua moglie Chiara non l’aspetta mai col battipanni dietro la porta? «Abbiamo un bellissimo rapporto. Lei mi capisce: per quanto sembri uno scavezzacollo, la famiglia è il mio punto di riferimento. Chiara e i nostri figli Nicole e Michael sono il fulcro sul quale ruota la mia vita». Prossima avventura? «Quest’estate sono stato dieci giorni in giro per l’Austria con la bicicletta, con soli 150 euro a disposizione. Ho scoperto che la bici è ancora più slow dei mezzi da me finora usati, e conto di tornare lassù, nel grande nord, di nuovo su due ruote, ma a pedali». Info: www.viaggioin50.it. Michele D’Urso Chiunque voglia segnalare “un mito della porta accanto”, può scrivere alla redazione di iMagazine news.imag@gmail.com


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PRO CERVIGNANO - PICCOLI CALCIATORI CRESCONO! La Pro Cervignano è da sempre attenta alla crescita non solo sportiva, ma anche educativa dei bambini e dei ragazzi. Nella foto in alto troviamo i giovani nati negli anni 2006 e 2007; l’attività sportiva di questi piccoli calciatori in erba è per la gran parte dedicata alla impostazione di tipo motorio, emozionale e sociale. Il pallone diventa uno straordinario strumento educativo per imparare a conoscere il proprio corpo e instaurare un rapporto con i compagni. I giochi programmati sia nelle sedute di allenamento sia nelle manifestazioni sono di tipo didattico e ludico. Nella foto in basso troviamo invece la squadra del primo anno Pulcini. Si tratta di bimbi nati negli anni 2004 e 2005; a questa età si comincia a diventare ‘padroni’ del proprio corpo e a prendere coscienza di sé. In questi anni i bambini cominciano ad avere un buon grado di socialità, accettano le regole del gruppo e hanno un elevato grado di giustizia. I tornei sono organizzati con gare 5 contro 5 che si disputano in campi di dimensioni ridotte, con porte e palloni più piccoli; da qualche anno le gare non sono seguite da un arbitro, ma sono ‘autoarbitrate’ dagli stessi protagonisti, che si devono accordare sulle situazioni dubbie di falli o rimesse laterali. L’attività di questi gruppi di lavoro prevede due o tre sedute settimanali di circa 70-75 minuti, da settembre a dicembre e da marzo a giugno. Nei mesi di gennaio e febbraio il lavoro viene svolto in palestra.

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COMUNE DI

CERVIGNANO del FRIULI Abitanti: 13.935

nati: 23, deceduti: 17, immigrati: 299, emigrati: 107, matrimoni 6 (dati Anagrafe set - ott 2012)

IL PASTIFICIO MULINARIS SUL LUNARI 2013 Nuovo riconoscimento per l’azienda raccontata nell’opera del cervignanese Michele Tomaselli.

C’è anche il pastificio Mulinaris di Muscoli tra i protagonisti indiscussi del Lunari 2013, edito dalla Società Filologica Friulana. Nel mese di giugno, infatti, trova spazio un’immagine dello storico pastificio cervignanese, accompagnata da una sua breve ricostruzione storica, curata da Michele Tomaselli, autore del libro Mulinaris – Storie di pastai udinesi, edito da Goliardica Editrice.

IL MARESCIALLO ALESSANDRO MAGGIO NOMINATO CAVALIERE Il maresciallo Alessandro Maggio, comandante dei Carabinieri di Cervignano, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. Maggio, nato nel 1969 a Camaiore, in provincia di Lucca, dopo un periodo a Udine e a Grado, nel 1991 è stato promosso brigadiere. Sette anni più tardi ha assunto il comando della stazione di Torviscosa, mentre dal 14 settembre 2001 comanda la stazione di Cervignano. Dal 2008 è maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza. Tra i riconoscimenti già ottenuti spiccano la croce d’argento per anzianità di servizio, la medaglia militare di bronzo al merito di lungo comando di reparto e il nastrino di merito per comandante titolare di stazione.


LETIZIA LENARDUZZI, DA RUDA ALLA NAZIONALE… DEI PARRUCCHIERI C’è una maglia azzurra anche a Ruda, una persona che rappresenta l’Italia nelle competizioni internazionali. È Letizia Lenarduzzi (foto in basso), orgogliosa di essere nativa della piccola frazione di Mortesins. Partecipando all’ultimo campionato mondiale di acconciatura a squadre a Milano, ha sfiorato il podio: la squadra nazionale acconciatori è rimasta esclusa per un inezia, classificatasi al quarto posto, un ottimo piazzamento tenuto conto che a questa kermesse hanno partecipato le migliori firme mondiali della pettinatura. Letizia ha iniziato ad appassionarsi all’acconciatura quasi per caso; dopo aver concluso gli studi, diplomandosi all’istituto d’Arte di Gorizia, ha cercato qualcosa che potesse sviluppare la sua creatività: si è impegnata nello studio di tutto ciò che riguardava i capelli, dal taglio alle pettinature dimostrando quella fantasia che solo dalle mani di un “artista” si può sprigionare. Ultimamente si è iscritta a due concorsi, uno a San Donà di Piave e uno a Bari, classificandosi in entrambi al secondo posto in “Moda Giorno da Salone e Hair by Night”. Questi exploit hanno attirato l’interesse del “selezionatore” della squadra italiana del capello che l’ha inserita, assieme a Maura Addesa, Claudia Furlan e Paola Menogon, nella formazione che si può definire “i pettini e le forbici più veloci d’Italia”. Le quattro parrucchiere si sono esercitate in velocità con le due acconciature in programma al concorso mondiale – una da giorno e una da sera – e che dovevano essere realizzate rispettivamente in 20 e 40 minuti. Livio Nonis


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ENZO PUNTIN, L’ARTISTA DEL MOSAICO Una vera passione la sua, ereditata dalla tenera infanzia dal “santolo” di battesimo Remigio (Stabile) che, da autodidatta, volle insegnare al nipotino i segreti per realizzare un mosaico. Il fanciullo di allora è Enzo Puntin (foto), aquileiese doc, che si innamorò a tal punto da fare di questo hobby la grande passione della sua vita. Una passione che ancor oggi, a quasi ottant’anni, lo porta a realizzare opere esclusive con svariati soggetti che poi vengono sempre ben accolti dalla critica. «Avevo tre inclinazioni: la pittura, suonare la fisarmonica e il mosaico. Non ho esitato a scegliere quest’ultimo – ricorda Puntin – perché riusciva a sviluppare una creatività diversa da quella che si sprigionava dipingendo o suonando». Il suo cavallo di battaglia è la Croce di Aquileia, un simbolo antico della rappresentazione delle fede cristiana, ma anche le tradizioni della sua terra lo hanno coinvolto a tal punto da fare dei capolavori donati sia in regione che in giro per il mondo: da ricordare quelli presenti in tutte la chiese di Aquileia, Grado, Aiello, in Slovenia, in Francia, in Australia e nelle missioni africane (sia in Costa d’Avorio che in Burkina Faso); un mosaico è stato donato anche l’Arcivescovo di Gorizia e un altro è stato spedito al Sommo Pontefice Giovanni Paolo II. Ma Enzo non si è fermato alla Croce di Aquileia ultimamente la sua “produzione” si è soffermata sulla “Natività” e su tutte le simbologie del Natale: con queste opere è riuscito a partecipare a tutte e quattro le edizioni della rassegna “Presepi in Villa” a Passariano (è sua la stella cometa posta all’ingresso della rassegna). In proposito Enzo ci ha raccontato anche un momento particolare della sua storia personale: stava realizzando la “Natività” per la prima mostra e con le minuscole tesserine componeva il piccolo Gesù pensando a come sarebbe stato bello per lui diventare nonno; il suo era un desiderio nascosto ma, quasi per incanto, nell’agosto dell’anno successivo ecco arrivare ad allietare la famiglia il suo primo nipote Leonardo. «La vita del mosaicista mentre crea – spiega Enzo – è da eremita: deve avere un rapporto intimo con la sua opera, deve essere solo, dalle prime bozze, al disegno definitivo, fino a creare le tesserine; io le realizzo a mano da solo, acquisto i marmi, ho la mia fresa e tutto l’occorrente per formare il collage. Passo molto tempo per concludere un lavoro che deve essere come lo voglio io, in tutte le sue sfumature, ma alla fine la soddisfazione è immensa». Livio Nonis


MAREMETRAGGIO: ISCRIZIONI APERTE Anche quest’anno in palio 10 mila euro per il miglior corto assoluto.

Sono aperte le iscrizioni per la quattordicesima edizione di Maremetraggio, Festival Internazionale del Cortometraggio e delle Opere Prime, che anche quest’anno riconferma il suo premio più ambito: 10 mila euro al miglior corto assoluto. Due le sezioni in gara, che consentiranno anche nel 2013 alla manifestazione triestina di proporre al suo pubblico una selezione dei migliori corti a livello mondiale e delle opere prime italiane più interessanti uscite di recente in sala, con particolare attenzione a quelle che hanno avuto una scarsa distribuzione: Maremetraggio, un best of the best del cortometraggio riservato alle opere che hanno ottenuto un qualsiasi premio in uno o più Festival a livello europeo nel corso del 2012 e Ippocampo, per le opere prime di lungometraggio di registi italiani. Le iscrizioni chiuderanno il 28 febbraio. A grande richiesta proseguirà inoltre il concorso SopraSottoVento, ideato in collaborazione con Barcolana e aperto a cortometraggi che raccontino la passione dell’andar per mare. A questo concorso saranno ammessi cortometraggi fino a 15 minuti di durata e girati con qualsiasi tecnologia di ripresa, inclusi i videofonini. SopraSottoVento si articolerà anche quest’anno in due categorie: amatori e professionisti. Info: www.maremetraggio.com


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6 gennaio Tanti auguri Stefania!!! Stefano 12 gennaio Buon compleanno Michele!!! Sara 16 gennaio Buon anniversario, Roby! Cri 18 gennaio Al mitico “Tore”… tanti auguri! Seba, Giovanni e Paolo 20 gennaio Buon compleanno Don Giorgio! Andrea e Salvatore 24 gennaio Buon compleanno al mio nipotino Alessadro Nonna Lisa 31 gennaio Buon compleanno Alberto! Vanni 5 febbraio Auguri Luigi! Alexandra, Eva, Stefano, Giorgio 7 febbraio Auguri Taty! Giovanni 19 febbraio Tanti auguri Loredana! Edi, Rosalia, Andrea, Daniela 21 febbraio Tanti auguri Marina! Andrea, Elisa, Riccardo, Graziana, Cesare, Eugenio, Luisa 25 febbraio Congratulazioni alla neodottoressa Cinzia! Mamma e papà 27 febbraio Buon compleanno zia Mariucci! i tuoi nipoti Mandaci entro il 1º febbraio i tuoi auguri per le ricorrenze di marzo e aprile! Li pubblicheremo gratuitamente su ! Segnalaci giorno, evento, mittente e destinatario e spedisci il tutto via e-mail (news.imag@gmail.com), via posta ordinaria (iMagazine, c/o via Aquileia 64/a, 33050 Bagnaria Arsa – UD) o via fax (040 566278).


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Fonte: Federfarma Gorizia e Udine

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TURNI DEI BENZINAI, ADDIO A seguito dell’entrata in vigore della Legge regionale 19/2012 (testo completo su http:// lexview-int.regione.fvg.it/fontinormative/xml/ xmllex.aspx?anno=2012&legge=19) vengono di fatto a cessare i turni dei distributori di carburante, obbligati semplicemente a garantire un servizio minimo settimanale di almeno 30 ore. La nuova normativa mira a disciplinare “l’esercizio degli impianti di distribuzione dei carburanti a uso pubblico e privato, riconosciuti come impianti di interesse pubblico, al fine di conseguire l’instaurazione di un mercato di settore pienamente concorrenziale ai fini della promozione del miglioramento della rete di distribuzione e della diffusione dei carburanti eco-compatibili secondo criteri di efficienza, adeguatezza e qualità del servizio per i cittadini”, come riportato all’articolo 31.


29., 30., 31. januar: ledeni dnevi » ... in kosovka noče iz hladilnika!«

29, 30, 31 di Zenâr: i dîs de mierle ...e no vûl plui jessi di li!

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29., 30., 31. Jänner, die so genannten “Amseltage” … und sie will gar nicht mehr heraus! 29, 30, 31 genaio, i zordi de la merla... e no la vol più vignir fora de lì!

29, 30, 31 gennaio: i giorni della Merla ... e nol vol più vegnir fora de là! 29, 30, 31 di Zenâr: i dîs de mierle ...e no vûl plui jessi di li!

Per le traduzioni si ringrazia: Marjeta Kranner e Anna Magaina (sloveno), Isa Dorigo - Ufficio comunità linguistiche Provincia di Gorizia (friulano), Iris Jammernegg - Università di Udine (tedesco), Marianna Martinelli (bisiaco), Alessandro Samez (triestino).

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