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E D I T O R I A L E L’INFORMAFREEMAGAZINE nº 43 – anno VIII numero 2 marzo-aprile 2013 ISSN 1828-0722 Editore

GOLIARDICA EDITRICE

srl a socio unico sede operativa: I – 33050 Bagnaria Arsa, Italy via Aquileia 64/a tel +39 0432 996122 fax +39 040 566278 info@imagazine.it Direttore responsabile Andrea Zuttion Condirettore responsabile Claudio Cojutti Responsabile di redazione Andrea Doncovio Redazione Giuliana Dalla Fior Vanni Veronesi Direzione commerciale Maurizio Cechet Responsabile area legale Massimiliano Sinacori Segreteria di redazione Cristina Scremin Supervisione prepress e stampa Stefano Cargnelutti Hanno collaborato Germano De March, Stefano Caso, Michela De Bernardi, Daniel Blasina, Rosella Primosi, Angelo Floramo, Paolo Marizza, Giuliana De Stefani, Antonio Amato, Andrea Fiore, Adelchi Scarano, Annalisa Casarin, Luciano Pletti, Tiziano Rossi, Livio Nonis, Alfio Scarpa, Michele D’Urso, Claudio Pizzin, Giovanni Savio, Silvia Bradaschia, Alessandro Morlacco, Elisabetta Accaino, Adriano Cargnello, Davide Rigatti Registrazione Tribunale di Udine n. 53/05 del 07/12/2005 Stampato in proprio Tiratura 70.000 copie Credits copertina Trieste, la statua di James Joyce presso Ponterosso ph. Maurizio Valdemarin (si ringrazia Turismo FVG) Credits sommario :: Vanni Veronesi :: :: Vanni Veronesi :: :: Claudio Pizzin :: :: Stefano Lunardi :: :: Adriano Visintin :: © goliardica editrice srl a socio unico. Tutti i diritti sono riservati. L’invio di fotografie o altri materiali alla redazione ne autorizza la pubblicazione gratuita sulle testate e sui siti del gruppo l’informa srl. Manoscritti, dattiloscritti, articoli, fotografie, disegni o altro non verranno restituiti, anche se non pubblicati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo, incluso qualsiasi tipo di sistema meccanico, elettronico, di memorizzazione delle informazioni ecc. senza l’autorizzazione scritta preventiva da parte dell’Editore. Gli Autori e l’Editore non potranno in alcun caso essere considerati responsabili per incidenti o conseguenti danni che derivino o siano causati, direttamente od indirettamente, dall’uso improprio delle informazioni ivi contenute. Tutti i marchi citati appartengono ai rispettivi proprietari, che ne detengono i diritti. L’Editore, nell’assoluzione degli obblighi sul copyright, resta a disposizione degli aventi diritto che non sia stato possibile rintracciare al momento della stampa della pubblicazione.

Cari lettrici e lettori, nelle ultime settimane sono proliferati gli studi statistici che ipotizzano nei prossimi anni un repentino crollo dei prodotti editoriali cartacei, sia in Italia che nel resto del mondo. Tra le cause principali di questo scenario nefasto vengono individuate la diminuzione del numero di lettori disposti ad acquistare giornali e riviste, la riduzione del numero di inserzionisti pubblicitari, la diffusione di internet. Tutti elementi reali, ma che rischiano di impaludarsi nell’incompletezza se non connessi in modo saldo con un fattore sempre più imprescindibile nell’era della conoscenza: il contenuto. Perché la carta o il web, la televisione o la radio – è bene ricordarlo sempre – sono in primis mezzi di comunicazione, non il contenuto della comunicazione. E se da un lato è vero che la forma del contenuto deve essere modellata in base ai diversi mezzi prescelti per la diffusione, dall’altro lato è altrettanto innegabile che la qualità del contenuto – per fortuna – resta ancora una discriminante decisiva. Ecco perché nell’analisi della crisi dell’editoria, ai miei colleghi giornalisti e, in particolare, ai direttori di testata, ritengo importante porre una domanda precisa: siamo sicuri di offrire davvero contenuti di qualità all’interno dei nostri giornali? Una provocazione che, quotidianamente, aiuta a mantenere la rotta all’in. Lungi da me inscenare su queste pagine terno della redazione di una lezione di giornalismo; ma visto che il dovere del nostro mestiere è quello di riportare scrupolosamente fatti concreti, comunicare che nonostante il periodo di crisi del settore la nostra rivista, con questo numero, sbarca ufficialmente anche a Trieste, ampliando ulteriormente il proprio raggio d’azione e il bacino dei propri lettori, oltre a un buon auspicio, vuole rappresentare un esempio reale di come la qualità, anche nel nostro mestiere, ancora oggi paga. Perché, in tutti i campi, la vicinanza con il territorio, l’abilità nel saperlo comprendere e nel dargli voce, e la lungimiranza nel non depauperarlo, bensì nel sostenerlo (e i buoni valore iMoney ne sono testimonianza inconfutabile), restano valori inscalfibili. Quegli stessi valori che, anche in questo quarantatreesimo numero di , sono stati la stella polare del nostro lavoro. Non mi resta che augurarvi … buona lettura!

Andrea Zuttion



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10 | gennaio-febbraio 2008 | L’INFORMAFREEMAGAZINE

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Silvia Maniori Grazie alle mule del Tabachin delle Mule di Staranzano e alla Farmacia Rismondo di Monfalocne per la loro gentilezza e cortesia. Sabrina Soban Ronchi dei Legionari Vi ringrazio molto per i buoni che ho ricevuto. Maria Carletto Monfalcone Mi è capitato di usufruire dei buoni scoprendo una cosa molto utile ai tempi di oggi. Stefania Cudin Ho pagato con i vostri iMoney, devo dire che sono stati ricevuti dai vostri iMoneyPartner come moneta sonante e ho ricevuto un ottimo trattamento. Liviana Zoffi Monfalcone Grazie del vostro servizio, tanto utile alla comunità. Giuseppe Panarito Staranzano Grazie per gli iMoney e complimenti per la vostra disponibilità. Gianni Visintin Fogliano Redipuglia Vi ringrazio ancora per il vostro Aiuto con la A grande, siete veramente unici... Daniela Marchesan Grado L’INFORMAFREEMAGAZINE

| gennaio-febbraio 2008 | 11



: lettere alla redazione

Cervignano del Friuli – Nadia Ballarin, classe 1996, giocatrice della Staranzano Duchs Baseball, riceve dal sindaco Gianluigi Savino il riconoscimento quale miglior atleta cervignanese del 2012. Medaglia di bronzo con la maglia della Nazionale ai recenti Campionati europei nella categoria Cadetti, Nadia Ballarin ha anche vinto il titolo “Europa Medioriente Africa” con la Rappresentativa regionale e ha partecipato al Campionato del Mondo di categoria, disputatosi negli Stati Uniti d’America. Tra gli altri premiati alla manifestazione “Atleta dell’Anno”, organizzata dalla locale sezione dell’Unione Nazionale Veterani Sportivi, spiccano Alfeo Pinat, Susanna Aschettino, Irene Zanier, Simone Fogar, Luigino Sandrin, Carlo Mian.

Da Valloncello dell’Albero isolato, il poeta-soldato Giuseppe Ungaretti scriveva la sua famosa poesia San Martino del Carso. Quell’albero era un pruno. Poi diventò un mozzicone bruciato, una reliquia che i soldati del 46° Reggimento portarono nel Museo di Szeged, in Ungheria, come simbolo della Prima Guerra Mondiale che anche i militari ungheresi combatterono sul fronte carsico. Dal prossimo 30 marzo, a quasi cent’anni dal conflitto, l’Albero isolato tornerà nel luogo esatto in cui è cresciuto, in occasione di una mostra che vuole restituire al triste passato di un luogo una volta di guerra le memorie di pace di quegli uomini che, loro malgrado, si trovarono coinvolti in un conflitto dalle proporzioni epocali. La mostra s’intitolerà “San Martino del Carso, il Poeta e l’Albero isolato”, e rimarrà aperta a Sagrado fino al 29 giugno, grazie alla Provincia di Gorizia, al Gruppo speleologico carsico di San Martino, al Comune di Sagrado, alla Fondazione Carigo e all’associazione Meritum (Szeged, Ungheria), con la collaborazione di varie istituzioni e associazioni italiane, slovene e ungheresi. L’evento proporrà, oltre alla mostra, conferenze, spettacoli musicali, documentari e film, e rientrerà nel progetto della Provincia di Gorizia “Carso 2014+”. Info: www.provincia.gorizia.it

Grazie per il bell’articolo che ci avete dedicato. Fabrizio Taiana Club Storico Peugeot Italia Milano

Convincere i fumatori a smettere di danneggiare la propria salute, di ammorbare l’aria, di cospargere marciapiedi e spiagge di mozziconi, di gravare sulle asfittiche casse della sanità pubblica, di trasformare i propri polmoni in tizzoni e la bocca in un posacenere, o accampando altre motivazioni salutistiche ed economiche spesso non sortisce effetto alcuno. Allora si potrebbe provare un’altra strada: la perdita di tempo. Per accendersi la sigaretta bisogna usare l’accendino che non sempre si trova al primo colpo. Se in media si impiegano 9 secondi per trovarlo, chi fuma un pacchetto al giorno ne impiega 180 ogni 24 ore, pari a 3 minuti, che diventano 21 in una settimana, 84 in un mese, oltre mille in un anno, più di 16 ore, pari a due giorni medi lavorativi. Cari fumatori, avete ancora intenzione di sprecare una settimana di ferie ogni due anni e mezzo nell’affannosa ricerca dell’accendino? Mauro Luglio Monfalcone

Gorizia – Due immagini della giornata di studi “Caput Adriae - Tra storia e archeologia” organizzata dal Centro Ricerche Carsiche C. Seppenhofer di Gorizia e svoltasi presso la sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio del capoluogo isontino. La giornata, dedicata al compianto archeologo Ugo Furlani, ha visto la presenza di numerosi studiosi provenienti anche oltre che dalla nostra regione e dal Veneto, anche da Slovenia, Croazia e BosniaErzegovina.

È possibile inviare le proprie lettere e i propri commenti via posta ordinaria (iMagazine – via Aquileia 64/a – 33050 Bagnaria Arsa-UD), oppure via e-mail (info@imagazine.it).



S O M M A R I O

marzo - aprile 21 L’ANALISI di Paolo Marizza

17 Disuguaglianza crescente PIERLUIGI CAPPELLO di Vanni Veronesi

21 Niente più dell’assoluto 24

RINASCIMENTO IN REGIONE di Vanni Veronesi

24 Il vento nuovo dell’Umanesimo MESSICO di Claudio Pizzin

28 Paradiso senza tempo ALPE ADRIA TRAIL a cura della redazione

33 Camminare nel giardino dell’Eden 28

CARLOTTA DEL BIANCO E STEFANO LUNARDI di Giuliana Dalla Fior

37 Donne per le donne ADRIANO VISINTIN di Michele D’Urso

40 Cuore di pietra

LEGALE di Massimiliano Sinacori

Il licenziamento

37

42 per giustificato motivo oggettivo LAVORO di Manuel Millo e Samanta Mosco

44 Cosa voglio fare da grande?

40

PROTEZIONE CIVILE

46 I guardiani del fuoco QUESTURA

48 La patente di guida europea SOCIETÀ di Andrea Fiore

50 Giovani virtuali FAMIGLIA di Cristian Vecchiet

52 Cellula vitale della società? L’ASSOCIAZIONE FENICE FVG di Andrea Doncovio

54 Rinascere dalle proprie ceneri MALATTIE MODERNE di Annalisa Casarin

56 Allergie e intolleranze: definizioni 60 Il mestiere di scrivere 63 e segg. Gli eventi di marzo e aprile

91 e segg. Sezione locale



L’ANALISI RIFORME STRUTTURALI Servizio di Paolo Marizza

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Disuguaglianza

crescente

Mentre il dibattito sulla crescita economica non sembra trovare soluzioni concrete, continuano ad aumentare le disparità sociali. Con pericolose conflittualità pronte a esplodere.

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In questo scorcio iniziale di 2013, la crisi della zona Euro sembrerebbe attraversare, a detta di molti autorevoli osservatori, una delle sue fasi più tranquille, ma la crisi non è affatto risolta. Diverse soluzioni per alcuni dei difetti strutturali sono finalmente oggetto di attenzione, ma molto del lavoro da fare dev’essere ancora iniziato. Questo periodo contrassegnato da migliori aspettative sul 2013 è infatti largamente imputabile alla politica monetaria della BCE che alla fine dello scorso anno è diventata di fatto un prestatore di ultima istanza. L’intervento da parte della Banca Centrale Europea, che ha inondato di liquidità l’Europa, ha portato anche a un rimescolamento delle politiche fiscali che tuttavia non hanno contribuito affatto al rilancio della crescita nella zona Euro. Secondo molti commentatori, “Il lavoro di riforma necessario e gli adeguamenti strutturali all’interno dell’unione monetaria sono di difficile o quasi impossibile realizzazione

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scopri il resto dell’articolo

se non supportati dalla crescita economica”. Ma come può essere generata questa crescita? Al riguardo ci sono state anche vivaci discussioni e proposte, ma i contorni di un programma per la crescita europea sono ancora vaghi. E in ciò l’Italia di questa fase elettorale si distingue più che per la vaghezza per la vacuità, la genericità e l’inconsistenza delle proposte programmatiche. Gli aspetti chiave di un programma di governo vengono definiti e dibattuti in modo generico, i contenuti delle politiche economico-sociali sono molto pochi e non vengono articolati con la profondità necessaria. Non sorprende purtroppo che il collegamento tra analisi economica e quella politica e il legame tra una strategia di crescita e la crisi dei debiti sovrani non trovino adeguato sviluppo. Nell’agenda dei governi dovrebbero trovare prioritaria considerazione gli aspetti relativi alle politiche per lo sviluppo e in particolare quelli relativi alla crescita attraverso la sti|

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molazione della domanda aggregata. Ăˆ chiaro che abbiamo bisogno di bilanci sostenibili, ma è anche urgente il bisogno di creare posti di lavoro, soprattutto per i giovanissimi, per evitare che diventino una generazione perduta. Da molte parti si sostiene che la crisi finanziaria è finita e che ora si tratta di superare la

" nalmente ho molti dubbi sul fatto che il sistema finanziario nazionale e internazionale sia in via di guarigione. Recentemente Christine Lagarde, Direttore Generale del Fondo Monetario Internazionale, ha dichiarato che “Le banche non hanno imparato la lezione dalla crisi (‌), gran parte dell’industria finanziaria rimane ancora senza controlliâ€?. A mio avviso si sta scambiando un periodo di calma apparente con la definitiva uscita dalla crisi. PerchĂŠ crescere?

La domanda sembra retorica, ma la questione ha a che fare con i limiti alla crescita, in termini di sostenibilitĂ e di risorse disponibili. L’idea stessa di fine della crescita genera paure e ansie diffuse nella popolazione, nelle imprese, nei governi che cercano di equilibrare i loro bilanci ed evitare conflitti distributivi, negli operatori istituzionali della previdenza sociale in tutto il mondo. D’altra parte ci sono anche i sostenitori della decrescita, coloro i quali sostengono l’idea che non è necessaria alcuna ulteriore crescita. Molte persone oggi sono sempre piĂš ricettive nei confronti di coloro che chiedono uno stile di vita diverso, la crescita zero o crescita negativa, e che spingono ad adottare un modo di vivere piĂš modesto, tra cui una nuova cultura del consumo che ci permetterebbe di godere di diverse e meno materialiste forme di prosperitĂ . Ma quando si assiste alla crescita inaccettabile delle disparitĂ sociali, tali speranze appa

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chÊ un lavoratore metalmeccanico dovrebbe accettare un taglio dello stipendio quando i vertici dell’azienda incassano una retribuzione annua pari a centinaia di volte la sua? Dobbiamo creare nuova crescita, se non altro per evitare conflittualità sociali sempre piÚ aspre sulla distribuzione della ricchezza, il che naturalmente non significa che la nuova crescita potrà derivare dalla continua iniezione di denaro artificiale in un’economia sempre piÚ fatta di carta. Come crescere?

Se abbiamo bisogno di crescita, quali sono gli elementi chiave di una strategia di sviluppo? Crescita e austeritĂ possono convivere? Abbiamo bisogno di una crescita verde, in quali direzioni? Ci sono molte questioni irrisolte. Se ci devono essere adeguamenti e riforme strutturali, cosa comportano, che ricadute avranno sui diversi strati sociali? Quali riforme possono essere di supporto a una crescita e quali a politiche di maggiore equitĂ sociale? Dovrebbe esserci una componente di forte investimento in una strategia di crescita, e se sĂŹ, in quali settori e con quali fonti di finanziamento? Quale ruolo potrebbero giocare le istituzioni internazionali ed europee? Abbiamo bisogno di nuove tasse? A un livello piĂš ampio, il dibattito dovrebbe inoltre riguardare:

trarsi al fine di posizionarsi per competere nel nuovo tipo di economia globale?

luppare? strutture e, se sĂŹ, quali prioritariamente? energia?

to a ciò che può essere fatto a livello nazionale?

! lungo termine? per ulteriori finanziamenti degli investimenti? Queste sono solo alcune domande che dovrebbero essere affrontate nel dibattito politico attuale. Anche se tutti sono d’accordo che l’Italia e l’Europa hanno bisogno di una crescita economica per risolvere il problema del debito e delle cre-


un lavoratore metal“ PerchĂŠ meccanico dovrebbe accettare un taglio dello stipendio quando i vertici dell’azienda incassano una retribuzione annua pari a centinaia di volte la sua? Quali riforme strutturali per la crescita?

�

prodotti, dei servizi e dei mercati del credito, la riduzione della tutela del lavoro, la rimozione delle rigidità del mercato del lavoro, nonchÊ la riduzione della tassazione delle imprese rimane poco chiaro�. Alcuni sostengono che l’attuazione di riforme per rendere il mercato # $

dennitĂ di disoccupazione e vecchiaia meno generose non solo hanno contribuito alla crescente disuguaglianza, ma hanno anche generato livelli di risparmio precauzionale piĂš elevati e quindi depresso i consumi. Inoltre, la bassa reattivitĂ della politica mone % $

e alla disoccupazione aumenta ulteriormente il rischio dell’aggravarsi di circoli viziosi: i lavoratori accumulano risparmio precauzionale, che deprime la domanda interna perchÊ non possono conta %

la disoccupazione in caso di shock ciclici avversi. Ciò contribuisce ulteriormente all’ampliarsi della forbice della disuguaglianza e alla debolezza della domanda interna. La disuguaglianza crescente, sia tra i cittadini che tra le imprese, è stata una delle cause strutturali degli squilibri macroeconomici che hanno portato alla crisi globale dopo il 2008. Le riforme strutturali volte a ridurre le disuguaglianze sono necessarie per superare gli squilibri macroeconomici, vale a dire la debolezza della domanda dei consumi privati interni e la forte dipendenza del &' *

" Ăˆ necessaria una nuova consapevolezza del

% +

*" ' strutturali di lungo periodo sono importanti, cosĂŹ come la loro interazione con le politiche di bilan % " /

% 4 contesti socio-economici territoriali e regionali. I programmi politici per la prossima legislatura, sia a livello nazionale che regionale, avranno un ruolo cruciale per realizzare i necessari adeguamenti strutturali.

L’ interpretazione del termine riforme strutturali è molto problematica e foriera di utilizzi spesso strumentali. La ragione è che le riforme strutturali per loro natura affrontano problematiche di lungo termine, % guardano questioni congiunturali a breve termine. Tuttavia, le recessioni lunghe e gravi posso

%

% bilancio (austeritĂ ), con il risultato di aumentare la disoccupazione strutturale e diminuire il prodotto potenziale. # ! # dono le competenze e le motivazioni al lavoro. Se le imprese falliscono a causa della mancanza di domanda, si perde il know how % rito imprenditoriale e, dal momento che in una recessione nessuno è disposto a investire, il capitale tangibile e intangibile declina riducendo cosĂŹ il potenziale di crescita dell’economia. Ad esempio, la riduzione della tutela del lavoro o di sussidi di disoccupazione e altre misure per ridurre il potere contrattuale del lavoro sono di natura piĂš strutturale rispetto all’introduzione di un salario minimo legale o di una tassazione piĂš pro

% nanziaria? In realtà è piÚ probabile che diverse tipologie di

! % che carenze e squilibri strutturali. A tale riguardo un recente rapporto del Fondo Monetario Internazionale (FMI) si esprime in questo modo: “ll ruolo dei fattori strutturali (...) rimane una questione aperta. L’impatto complessivo dei pacchetti comunemente raccomandati di Paolo Marizza politiche strutturali quali la liberalizzazione dei Paolo Marizza è Partner di Financial Innovations SIM

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scenti tensioni sociali, le opinioni su come perseguirla divergono sostanzialmente e fanno fatica a emergere per timori di perdita di consenso politico-elettorale.



PERSONAGGI PIERLUIGI CAPPELLO, POETA Intervista e immagini di Vanni Veronesi

ÂŤ

ÂŤNiente piĂš

dell’assoluto

Voleva fare l’aviatore, ma la sorte decise diversamente. Eppure, grazie ai suoi versi è riuscito a volare fino a quote che nessun aereo può raggiungere. Pierluigi Cappello, una delle voci piĂš significative della poesia contemporanea, si racconta ai lettori di iMagazine.

ÂŤ

Lei da bambino voleva fare l’aviatore, è vero? ÂŤDa bambino avevo un’idea romantica del volo. Vivevo in una zona isolata di un paese isolato, Chiusaforte, stretto fra le montagne e il Fella. Allora l’autostrada non c’era, esisteva solamente la statale Pontebbana. Ho trascorso diversi inverni in solitudine, lontano dagli altri ragazzi. Un giorno i miei genitori acquistarono un’enciclopedia a rate da un venditore porta a porta: furono i primi libri ad entrare in casa nostra e, per me, rappresentò la scoperta di un mondo. A questa lettura si unirono piĂš tardi quelle dei romanzi di Antoine de Saint-ExupĂŠry, soprattutto Volo di notte, incentrato ap % * " & lo della libertĂ , della possibilitĂ di scoprire nuove genti varcando le montagne che chiudevano la mia vistaÂť. Ma poi la sorte decise diversamente, con quell’incidente in moto che a sedici anni l’ha costretta sulla sedia a rotelle. Lei però, nella lirica L’autostrada, ha

scritto che non si rimane ÂŤqui senza uno scopoÂť. Come se il destino avesse in serbo per lei un altro ruolo... ÂŤSĂŹ, anche se quel verso non è esattamente il mio punto di vista. L’autostrada è strutturata su due voci, quella di chi se ne va da Chiusaforte e quella di chi decide di restare. “Non rimarremmo qui senza uno scopoâ€? viene detto proprio da quest’ultimo: chi rimane ha una funzione di presidio del territorio, un po’ come il tenente Drogo nel romanzo di Buzzati Il deserto dei Tartari...Âť Com’è nato l’impulso a scrivere? ÂŤLa letteratura e la poesia in particolare sono un miracolo del genere umano e per me sono state un passag

" & 4 disegno, perchĂŠ è la prima forma di rielaborazione della realtĂ , un po’ come la scrittura a ideogrammi, che precede l’invenzione dell’alfabeto. Cominciai a disegnare alle medie, a Pontebba, quando la professoressa ci lesse la Chanson de Roland 5 *6& sec., ndr) prima in originale e poi in traduzione: fu un


impatto fortissimo. Disegnavo a china o matita - una passione che mi è rimasta - dame e cavalieri: disegnavo quando ancora non ero in grado di esprimere compiutamente l’eco che quelle letture avevano suscitato in me. Passato alla poesia, ero convinto che quella fosse la forma piĂš semplice di letteratura: mi sbagliavo, era # % 7" Spesso si tenta, ma poi si pensa a Montale e Leopardi e si lascia perdere... 9&

! ! " & ho iniziato scrivendo solo per me. Se tu scrivi con necessitĂ , le cose ti corrono incontro. Anche se non scrivessi piĂš, mi rimarrebbe il silenzio lasciato da ciò che ho scritto: un silenzio parlante. Anzi, la tensione della poesia è proprio verso il silenzio, che in fondo è la parola perfetta: l’aspirazione massima del poeta è arrivare all’inesprimibile. Niente piĂš dell’assolutoÂť. Su questo c’è una splendida poesia di Edgar Lee Masters. Parla dei vari tipi di silenzio che intervengono nella vita di un uomo: il silenzio di Napoleone dopo Waterloo, quello di una crisi spirituale, quello fra

fonde, a che serve il linguaggio?Âť. Le giro la domanda. ÂŤSe ci chiediamo a cosa serve la parola, la risposta è: da un lato, dire il nostro mondo interiore; dall’altro, in questo dire noi stessi, cercare di aderire anche al mondo che sta fuori di noi. Ăˆ come un ponte: un pon % me. La poesia cerca di avvicinare queste due rive, ma

% ! non serve piڝ. Ma allora cos’è la poesia? Ungaretti diceva, in Commiato: ÂŤPoesia è il mondo / l’umanitĂ / la pro

/ di un delirante fermentoÂť. ÂŤĂˆ !

* % ! pre di UngarettiÂť (si dirige verso la libreria, vi estrae un libro e legge la poesia Il porto sepolto): ÂŤVi arriva il poeta / e poi torna alla luce con i suoi canti / e li disperde. // Di questa poesia / mi resta / quel nulla / d’inesauribile segreto. Qui c’è quasi una dinamica da archeologo: il poeta scende negli abissi, ritrova il

! % canti... che poi disperde nel mondo intero. Potremmo % !

LETTERA PER UNA NASCITA mai qualcosa di statico, è sempre in evoluzione. Come dedicata alla nipotina del poeta, Chiara le nuvole, cambia aspetto ogni volta: è limpida e sfugda Mandate a dire all’Imperatore, Crocetti editore, 2010 gente, vive fra il pensato e il detto, riduce le distanze fra il nostro brusio interiore e ciò che effettivamente Scrivo per te parole senza diminutivi pronunciamoÂť. senza nappe nĂŠ nastri, Chiara. Com’è la giornata di un poeta? Resto un uomo di montagna, 9' % ! < aperto alle ferite, la poesia invece non ha orari, è talmente leggera che mi piace quando l’azzurro e le pietre si tengono il suono dei “sĂŹâ€? pronunciati senza condizione, la porti sempre con te. Ho preso l’abitudine di scrivedei “noâ€? senza margini di dubbio; % < penso che le parole rincorrano il silenzio ti ovunque. Sono lampi di veritĂ che magari rimangono e che nel tuo odore di stagione buona inerti per anni. Poi, un giorno, un altro appunto ti risvenel tuo sguardo piĂš liscio dei sassi di fiume glia collegamenti con materiali passati: comincia cosĂŹ esploda l’enigma del “sĂŹâ€? assordante che sei. l’elaborazione, dove entra in gioco il fatto prettamente tecnico, e a questo punto la creazione può anche esseScriverti è facile; e se potessi verserei re divertente. Certo, è come vivere sempre sotto ricatla conoscenza tutta intera delle nuvole

< " = $

la punteggiatura del cosmo la forza dei sette mari, i sette mari in te esia: arriva da solo, e a quel punto si tratta di discernere nel bicchiere dei tuoi giorni incorrotti. ciò che vale veramenteÂť. Prima ha detto di aver iniziato a scrivere solo per Ma non sono che un uomo, e quest’uomo sĂŠ: ora però ha un pubblico. Lei sente la responsabiti scrive da un tavolo ingombro litĂ di essere una voce dei tempi? e piove, oggi, e anche la pioggia ha le sue beatitudini ÂŤAnche se continuo a scrivere per me, qualcosa è sulla casa dalle grondaie rotte cambiato: ora quell’io è di molti e dunque diventa un quando quest’uomo ti pensa e fra tutte le parole noi. Allora entra in gioco la responsabilitĂ : sento che al da scegliere di lĂ del foglio bianco ci sono delle persone in ascolto. non sa che l’inciampo nel dire come si resta Ma questo non cambia il mio modo di scrivere: l’impore come si preme nel mistero del giorno nuovo in te tante è continuare a essere onestiÂť. che prima non c’era Infatti Umberto Saba parlava della poesia ‘oneadesso c’è. sta’ e della ÂŤveritĂ che giace al fondoÂť...


ÂŤCi si fa delle domande e si tenta - anche se non si riesce mai - di dare delle risposte, rimanendo fedeli a se stessiÂť. Per secoli il Friuli Venezia Giulia è stato marginale nella letteratura italiana. Poi, da Ippolito Nievo, c’è stata una vera esplosione: Svevo, Saba, Michelstaedter, Pasolini, Sgorlon, piĂš tutti quelli venuti da fuori come Kafka, Joyce, Hemingway, Gadda, Ungaretti, Rebora... Siamo diventati protagonisti assoluti del Novecento. Cos’è successo? ÂŤUdine e Gorizia erano le capitali della Prima Guer > @ J

* & " Ăˆ naturale che quando si muovono forze cosĂŹ grandi ci siano ricadute tanto importanti anche sulla cultura. E oggi non siamo da meno: si parla di ‘primavera friulana’ e i nomi sono Gian Mario Villalta, Tullio Avoledo, Pino K ! % 4

> " Ăˆ vero che oggi, nel mondo della comunicazione veloce, ogni periferia è di fatto un centro, ma è altrettanto vero che nelle periferie come le nostre si conserva un uso diverso del tempo: siamo sottratti al logorio, anche interiore, della grande cittĂ . Non è un caso che molte voci originali provengano da aree lontane dalle direttrici RomaMilano: penso a Fabio Pusterla, uno dei piĂš grandi poeti contemporanei, che vive in Canton TicinoÂť. Esiste forse un genius loci, una predisposizione naturale di queste terre alla poesia? 9 % ! O ha vissuto cambiamenti unici. Altrove, il passaggio dal mondo rurale ‘di una volta’ alla vita moderna è durato per decenni, con gradualitĂ : da noi, se ci pensa, è avvenuto in un giorno...Âť Il 6 maggio del ‘76. 9&

"

$

! stato determinante per la mia vitaÂť. Lei fu uno dei tanti sfollati, ma visse quell’esperienza da bambino e so che, paradossalmente, per lei furono anni felici. ÂŤPer noi bambini, l’esperienza del campo terremotati fu un’occasione unica di libertĂ : eravamo sempre all’aperto, mentre i genitori erano impegnati a ricostruire. Però poi abbiamo avvertito che non saremmo tornati indietro: dicevamo “un giorno torneremo a casaâ€?, ma non ci siamo mai tornatiÂť. In una sua poesia all’interno della raccolta Dentro Gerico un parco ÂŤombre che passano vivendoÂť. Questo lasciarsi vivere è uno dei drammi di oggi? 9W %

tamente noi stessi. Molti si ‘lasciano vivere’ e nemmeno se ne accorgono: penso ai non luoghi degli ipermercati. Ăˆ % ! to, con i suoi ritmi di vita lenti e sempre uguali, abituar-

Pierluigi Cappello, uno dei massimi poeti viventi, è nato a Gemona del Friuli nel 1967. Ha vissuto l’infanzia e la giovinezza a Chiusaforte. Ha studiato Lettere moderne all’UniversitĂ di Trieste e ha diretto la collana di poesia La barca di Babele, fondata da un gruppo di poeti friulani nel 1999. Ha pubblicato le raccolte Le nebbie (1994), La misura dell’erba (1998), AmĂ´rs (1999), Dentro Gerico (2002). Con Dittico (LiboĂ , Dogliani 2004) ha vinto il premio Montale Europa di poesia. Assetto di volo (Crocetti, Milano 2006) è stato vincitore dei premi Pisa (2006) e Bagutta Opera Prima (2007). Nel 2008 è uscita la sua prima raccolta di prose e interventi, Il dio del mare (Lineadaria, Biella 2008). Nel maggio 2010 ha pubblica Mandate a dire all’imperatore (Crocetti, Milano 2010), col quale ha vinto il premio Viareggio-Repaci; nel novembre 2012 ha ricevuto dalle mani del Presidente della Repubblica il Premio De Sica. Vive a Tricesimo. La sua attivitĂ culturale, che si declina in letture, incontri pubblici, conferenze e pubblicazioni, è intensissima. * " & avevo quindici anni, cioè quando la fase cruciale della vita, quella in cui si forma il carattere, era giĂ alle spalle. La modernitĂ ci ha portato il progresso tecnologico, ma a quale prezzo? L’alienazione, la perdita di presa ‘biologica’ rispetto alla natura. Sta scomparendo il tempo del gioco, lo spazio dell’immaginazione, del farsi le < % ! ! no ritmi serrati. Siamo sotto assedioÂť. La poesia può opporsi come una diga a questo

ÂŤNon ha questo potere, però è una testimonianza dei tempi e pone uno sguardo nuovo sulla realtĂ . Se c’è una funzione civile della poesia, è quella di essere gratuitaÂť. Vanni Veronesi |

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ALLA SCOPERTA DI...

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RINASCIMENTO IN REGIONE

Servizio e immagini di Vanni Veronesi

Il vento nuovo dell’Umanesimo Erano uniti dalla passione per la riscoperta del mondo greco e latino. Erano consapevoli di aver dato vita a un’epoca nuova, che definirono ‘Rinascimento’ in antitesi ai secoli precedenti. Furono chiamati ‘umanisti’ e resero l’Italia il faro culturale del mondo. La loro storia iniziò proprio a Nord-Est: iMagazine ne ha seguito le tracce.

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Da Duino a Padova: il mito di Antenore

A Padova, nella seconda metĂ del Duecento, è attivo un gruppo di notabili accomunati dalla passione per la letteratura latina. Non è una novitĂ nel Medioevo: nuovi, però, sono autori e opere di riferimento. Non solo il ‘solito’ Cicerone, ma anche Orazio, Catullo, Properzio, Ovidio: questi pionieri del Rinascimento si riappropriano di una cultura dimenticata da secoli. Cos’è successo? Per rispondere, bisogna ricordare che prima d’allora i libri erano merce rara: chi voleva leggerne alcuni doveva entrare nei monasteri. Erano, quelli, gli ultimi secoli eroici in cui la cultura antica veniva salvata grazie agli amanuensi, ma per la divulgazione occorreva che si creassero condizioni sociali, economiche e politi " % / <

4 ! %

4" % ! quantitĂ mai viste prima. E cosĂŹ, quando nel 1274 viene 24

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rinvenuta un’arca funeraria contenente resti umani con una spada e delle monete d’oro, il giudice Lovato Lovati non esita a riconoscervi il sepolcro del mitico fondatore di Padova: Antenore! J % e sbarcato presso il Timavo. L’eco è enorme e sancisce una primavera culturale inarrestabile, che dilaga in tutta Italia e pochi decenni dopo trova in Francesco Petrarca il suo interprete piĂš grande. Con lui nasce una generazione di intellettuali a caccia di manoscritti antichi: fu

% ! % ti studia humanitatis.

Le accademie di Spilimbergo e Pordenone 20 agosto 1341: davanti al notaio Nicolussio, il signore di Spilimbergo Bartolomeo sottoscrive un documento in cui s’impegna a pagare un maestro di ars grammatica e a garantire una sede adeguata per i suoi corsi aperti a tutta la cittadinanza. Due i gradi di istruzione: superiore, per chi intende imparare il latino; inferio-


Foto sopra: Pordenone, Palazzo Ricchieri, una delle cantinelle dipinte nel Quattrocento con scene leggendarie. Foto a sinistra: San Daniele del Friuli, Biblioteca Guarneriana; immagine della Bibbia Bizantina, manoscritto del XII secolo

re, per chi vuole limitarsi a leggere e scrivere; il maestro, inoltre, è tenuto a dare lezioni anche ai ragazzi poveri. Ăˆ dunque nel segno della liberalitĂ che nasce l’accademia di Spilimbergo, rifondata due secoli dopo sotto la guida di Bernardino Partenio, dal 1538 al 1543, e ospitata a palazzo Valbruna. L’insegnamento di Partenio prevedeva latino, greco e persino ebraico, caso unico in Italia. La stessa sete di letteratura animava anche la cittĂ di Pordenone: ne è una prova Palazzo Ricchieri, oggi sede del Museo Civico. Al primo piano, una stanza presenta affreschi ispirati alle storie di Tristano e Isotta (inizi sec. XV), mentre nelle vetrine sono conservate un centinaio di cantinelle, tavolette di legno collocate ori %

" ] ta illustra, come in un simpatico fumetto, scene d’amore, di duello, di caccia, di vita sociale, ma anche unicorni, draghi e serpenti volanti. Il dibattito fra gli studiosi è aperto, ma ci piace pensare che queste cantinelle raccontino una sola storia tratta da un’unica opera letteraria: come in un puzzle, si tratterebbe solo di riordinare le scene nel modo giusto... Palazzo Mantica, esattamente di fronte, ci racconta invece un’altra storia, grazie a una lapide in latino murata sulla facciata. Si tratta di una poesia In lode della vetustissima origine dei Mantica: ÂŤTu che noterai i versi endecasillabi / del rude poeta Cimbriaco, ne riderai _ ` % ` che questa casa è dei giovani Mantica, / di un’ospitalitĂ che si rinnova cosĂŹ / da poter commuovere l’irsuto Trhasea. / Non sono genti indigene della vecchia Pordenone, / ma vecchi coloni di Como Nuova, / e la discendenza di Manto che svela gli oracoli / da cui il nome dei nobili Mantica. / Se qualcuno reclama di vedere una prova, / risalga agli annali antichissimi. // Quinzio Emiliano Cimbriaco, 15 marzo 1489Âť. Il Quinzio Emiliano Cimbriaco autore della poe %

! di grammatica greca e latina e animatore di un circolo umanistico ospitato appunto nel palazzo della famiglia

Pordenone: la facciata rinascimentale di Palazzo Ricchieri.

Spilimbergo, palazzo Valbruna: qui era ospitata l’Accademia dell’umanista Bernardino Partenio. Pordenone, palazzo Mantica: murata sulla facciata, una lapide del 1489 riporta una poesia dell’umanista Quinzio Emiliano Cimbriaco. L’epi

mava questo palazzo.

Mantica, originaria di Como. In greco, ‘mantica’ è l’arte della divinazione: occasione troppo ghiotta per non essere sfruttata dalla famiglia lombarda, che nobilitò la sua genealogia facendola discendere dalla mitica Manto!

* / % % * Tiresia, che forse è il vero personaggio celato dietro il bizzarro ‘Trhasea’. Se cosĂŹ fosse, si spiegherebbe il passaggio ironico - il lettore è avvertito da subito che riderĂ di questi versi - sull’ospitalitĂ dei Mantica ÂŤche si rinnovaÂť, tanto da far commuovere ÂŤl’irsutoÂť Tiresia: il verbo latino è vernere! + * % + |

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Pordenone: in primo piano, la facciata di Palazzo Mantica.

Pordenone, duomo; Pala della Misericordia di Giovanni Antonio de Sacchis, detto ‘il Pordenone’.

Foto in alto: l’antica sede dell’Accademia Liviana di Pordenone. Oggi è un carcere. Foto in basso: Trieste, Museo Petrarchesco Piccolomineo; manoscritto del XV sec. con il Canzoniere di Francesco Petrarca.

biare pelle’. Ora, secondo la mitologia, Tiresia fu trasformato in femmina dopo aver percosso due serpenti in amore, quindi tornò maschio molti anni dopo battendo con la stessa verga i medesimi serpenti; Dante, raccontando l’episodio in Inferno XX 40-45, ne parla proprio nei termini di un ritorno alla ‘peluria’ maschile, al suo ‘irsutismo’: ÂŤVedi Tiresia, che mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne, / cangiandosi le membra tutte quante; / e prima, poi, ribatter li convenne / li duo serpenti avvolti, con la verga / che riavesse le maschili penneÂť. Pordenone entra nel ‘500 come oggetto di aspra contesa fra la Serenissima e gli Asburgo: avrĂ la meglio Venezia, grazie al suo condottiero Bartolomeo d’Alviano, uomo d’armi ma anche di lettere, se è vero che nel 1508 fondò, nel castello cittadino, l’Accademia Liviana. Essa ospitò grandi nomi, da Pietro Bembo al medico Girolamo Fracastoro, amico di Copernico, nonchĂŠ il grandissimo pittore Giovanni Antonio de Sacchis, passato alla storia come ‘il Pordenone’. Sua è la Pala della Misericordia all’interno del duomo cittadino, nella quale si vede, sullo sfondo, il castello che ospitava l’Accademia: spiace pensare che oggi sia ridotto a carcere.

La Trieste di Enea Silvio Piccolomini > %

*w ! 1447 a Trieste 4 % lievo internazionale: Enea Silvio Piccolomini, che divenne papa nel 1458 con il nome di Pio II, coltissimo letterato dai gusti tutt’altro che castigati (in gioventĂš scrisse un poemetto erotico e la sua opera piĂš importante è il romanzo sentimentale Historia de duobus amantibus). Rimase in

4 % {|}~! * 4 lebile: oggi, Trieste ne rinnova la memoria grazie al Museo Petrarchesco Piccolomineo, che ospita la straordinaria collezione di libri e opere d’arte raccolta nell’Ottocento dal conte Domenico Rossetti riguardante appunto Piccolomini e Francesco Petrarca. 121 incunaboli, 1.130 libri a stampa dal ‘500 al ‘700, 79 manoscritti dal XIV al XVI sec., bolle e lettere autografe del Piccolomini, 29 dipinti, un busto femminile scolpito da Mino di Fiesole, stampe an <

! % cassoni nuziali decorati nel Quattrocento con scene tratte dai di Petrarca.

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Guarnerio d’Artegna e la Biblioteca Guarneriana di San Daniele San Daniele è famosa per il suo strepitoso prosciutto; pochi, però, sanno che la cittĂ ospita un centro di cultura d’importanza mondiale. Ne è padre nobile l’umanista Guarnerio d’Artegna (1410 - 1466), che lasciò in dono alla cittĂ di cui era stato vicario patriarcale un patrimonio di 160 manoscritti, quasi esclusivamente latini: per accoglierli venne fondata, nel 1466, la Biblioteca Guarneriana. A questo nucleo si aggiunse l’enorme lascito dell’arcivescovo Giusto Fontanini nel Settecento. Oggi, questo scrigno conserva 600 codici, 84 incunaboli, 700 cinquecentine e migliaia di preziosi volumi: in totale, 12.000 libri antichi. La sezione antica ha da poco riaperto i battenti dopo i restauri e il nuovo direttore, professor Angelo Floramo, mi ha accolto per una visita speciale, mostrandomi alcuni codici di valore inestimabile. Colpisce, su tutti, un volume contenente le massime di Pietro Lombardo 5% 6&& "€! redo di miniature che dialogano con il contenuto del testo stesso: centauri, pesci, unicorni e uomini dalle forme piĂš strane creano un vero e proprio bestiario ancora

" w * ra di Cicerone: a margine, si vedono ancora le annotazioni volute da Guarnerio in persona per spiegare alcuni punti del testo. Incantevole il manoscritto n. 200, contenente l’Inferno di Dante e, tutto intorno al testo, il ! all’opera del padre (per < /

% """€" Â

% ! to a pochissimi anni dalla sua morte, il sommo poeta esattamente come noi lo immaginiamo: veste rossa, ! " '* % raviglie continua con un manoscritto musicale del XIII

"! % < occhi, il professor Floramo sfoglia la leggendaria Bibbia Bizantina. Miniature sublimi, colori accesi con abbondanza di ori e di porpore, scrittura elegante: è un esemplare di lusso la cui origine è oggetto di discussione fra gli studiosi. L’ipotesi piĂš accreditata, per una volta, è anche la piĂš suggestiva: la Bibbia sarebbe stata trascritta a Gerusalemme prima del 1178, arrivata in Italia tramite i Templari di ritorno dalle Crociate, quindi giunta due secoli dopo nelle mani del cardinal Panciera e da lĂŹ al suo vicario Guarnerio. Dal Medio Oriente a San Daniele, dopo aver attraversato deserti, mari, % !

{"~~~ de umane, questo gioiello testimonia che la vera cultu % " w chi, in quel periodo esaltante che fu il Rinascimento, rese l’Italia il faro della civiltà .

San Daniele del Friuli: la Biblioteca Guarneriana.

Biblioteca Guarneriana: la sala dedicata a Giusto Fontanini.

Foto in alto: Biblioteca Guarneriana, manoscritto con le sentenze di Pietro

il suo libro al committente che gliel’ha commissionato. Foto in basso: Biblioteca Guarneriana, manoscritto con l’Inferno di Dan

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Vanni Veronesi

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VIAGGI E METE MESSICO Servizio e immagini di Claudio Pizzin

ÂŤ Paradiso

senza tempo

I fenicotteri rosa di Celestun e la natura selvaggia del Chiapas, il fascino di San Cristobal e il mare incontaminato di Tulum: un viaggio indimenticabile nella terra dei Maya.

ÂŤ

Una piccola scala in legno unisce tra loro otto secoli di storia. Percorrendo i gradini che separano l’antico sito archeologico Maya di Tulum da una tra le piÚ belle spiagge dello Yucatan, si vive l’essenza stessa del Messico. Un Paese dalla civiltà antichissima, sospeso ancora oggi tra ricchezze naturali immense e uno sti $ ! al rallentatore. Attraverso legami indissolubili con il proprio passato e con la civiltà dei Maya. %

estosa piramide El Castillo presso il sito archeologico Chichen Itza, poco distante da Cancun, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità . I suoi gradoni di In alto: la chiesa di San Juan Chamula. In basso: El Castillo a Chichen Itza.

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epoca precolombiana oggi non sono piÚ percorribili dai turisti, in seguito a numerosi incidenti mortali, mentre poco distante regnano silenziosi il Complesso delle mille colonne e il Tempio dei Guerrieri, con valorosi combattenti immortalati per l’eternità in pregiati bassorilievi. Attraversando l’antica piazza del Grande mercato si raggiunge il Cenote, dove i Maya precolombiani immolavano al dio della pioggia non solo manufatti ma anche esseri umani. Poco piÚ a nord, El Coracol (la chiocciola, nome dovuto €< % circolare con piattaforma quadrata che fungeva da vero e proprio osservatorio astronomico. Prima di uscire dal sito archeologico, lo sguardo viene rapito dal piÚ grande campo per il gioco della palla (Juego de la Pelota) di tutta la Mesoamerica, con i suoi 166 metri di lunghezza e 68 di larghezza. Una bellezza, quella del sito archeologico, che io e mia moglie riviviamo poche ore piÚ tardi. La sera, dopo cena, assistiamo infatti allo spettacolo di luci e suoni, in cui fasci luminosi colorati illuminano proprio El Castillo, accompagnati da una voce narrante che, in spagnolo, ne ripercorre la storia. La stessa sensazione di antichità che, l’indomani, respiriamo di fronte alla Cattedrale di San Ildefonso, nella Plaza Grande di Merida. Una città ricca di negozi di artigianato, dove tra manufatti di ar-


gento e stoffe variopinte decido di acquistare un Panama alla moda. La destinazione successiva è la Ria Celestun, meraviglia naturalistica e paesaggistica della penisola dello Yucatan. Giungiamo all’omonima cittĂ di Celestun sotto un sole cocente. Lungo le strade bianche

@ % merosi cani che incontriamo, dopo averci osservato con aria stranita, si rimettono a dormire. Raggiungiamo la spiaggia nello stesso istante in cui un uomo si avvicina proponendosi quale guida per l’escursione: patteggiamo il prezzo migliore per il pomeriggio e in dodici persone, su veloci lance private, ci addentriamo nell’area naturalistica pro

" / *

% cata, il nostro sguardo viene rapito dalla maestositĂ dei fenicotteri rosa. Nemmeno il tempo di immorta % !

galleria di mangrovie, raggiungiamo un meraviglioso cenote. Per tre ore è un susseguirsi continuo di ! % ! in un locale tipico, degustiamo dell’ottimo pesce. L’indomani ci dirigiamo di prima mattina verso la stazione degli autobus; lungo la strada scrutiamo due signore che, lavorando su strani macchinari, producono le gustose tortillas. Ci salutano e, dopo brevi spiegazioni in spagnolo, ci offrono le loro prelibatezze, che degustiamo nel viaggio di rientro verso Merida, da dove ripartiamo immediatamente alla volta di Campeche. Qui visitiamo subito il Parque Principal, il centro cittadino dove i residenti si ritrovano per chiacchierare, leggere, ascoltare la banda, riposarsi, passeggiare o farsi lucidare le scarpe. Per evitare di essere travolti da un corteo tanto numeroso quanto rumoroso, composto da molti giovani, ci dirigiamo a piedi verso il mare dove la sera osserviamo il sole di un colore rosso fuoco gettarsi nell’acqua, in quello che gli abitanti del luogo definiscono “il piĂš meraviglioso tramonto del mondoâ€?. Ma all’imbrunire gli occhi di tutti vengono catturati dalla spettacolare illuminazione della Catedral de la Conception Immaculada, che domina sulla piazza sempre gremita di persone. La gran parte di loro intente nel gioco e impegnate, con in mano i chicchi di mais, a segnare i numeri della tombola. L’indomani con un taxi decidiamo di percorrere i cinquanta chilometri che dividono Campeche dal sito archeologico di Edzna, concedendoci qualche sosta per fotografare le sterminate piantagioni di mango. Il giorno seguente, di buon mattino, nuovamente in autobus, iniziamo il lungo viaggio verso Palenque, in Chiapas: 350 chilometri che sembrano non

Uno scorcio della foresta pietriďŹ cata all’interno dell’area naturalistica di Celestun.

% " > " & archeologico Maya è tra i piĂš belli al mondo. Provvisti di acqua minerale, copricapo e di repellente per gli insetti, ci immergiamo in una passeggiata unica all’interno della giungla. I resti anti ! %

! bolo all’opera piÚ attesa: il Tempio delle Iscrizioni. L’aascinante illumimazione della facciata della cattedrale dell’Immacolata Concezione a Campeche.

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si sviluppano spettacolari cascate d’acqua. All’improvviso, un urlo ci toglie il respiro. Ci guardiamo attorno, siamo soli. Con il cuore in gola acceleriamo il passo. Le urla si fanno piĂš insistenti. Finalmente troviamo l’uscita. Ci rivolgiamo preoccupati a un venditore ambulante che, alzando il dito verso l’alto, ci indica la presenza delle famose scimmie urlatrici. Non vediamo nulla e, perplessi che anche lui le vedesse, assieme ai compagni di escursione torniamo alle nostre cabanas (costruzioni ricettive abbastanza spartane) nella giungla. Pochi minuti dopo, proprio loro vengono a chiamarci: sui rami degli alberi fuori dalla loro cabana è appollaiato un gruppo di giovani scimmie urlatrici. L’ambulante aveva Nella foto in alto, i fenicotteri rosa nell’area naturalistica di ragione. Dopo una notte trascorsa nel silenzio della giunCelestun. All’interno della stessa area si trova anche un antico cenote (foto qui sopra). gla interrotto solo dalle urla delle scimmie, il matNelle foto in basso, una giovane scimmia urlatrice (a sinistra) tino seguente arriviamo con un combi (furgoncino e una panoramica di El Castillo di Palenque (a destra). del luogo che si ferma sempre quando c’è un passegw %

! gero da raccogliere) a Misol Ha! % ta centrale che raggiunge i 25 metri di altezza, pas- che precipita per 35 metri. Circondata da vegetaziosaggio obbligato verso la Tomba di Pakal. ne tropicale, la raggiugiamo da dietro attraverso un Proseguendo oltre al tempio si raggiunge El Pa- sentiero, provando l’emozione indescrivibile di velacio< %

der precipitare l’acqua davanti ai nostri occhi. Uno lebrazioni religiose, raccolti intorno a tre cortili e a spettacolo bissato piÚ volte lungo il cammino, con le una torre, su un terreno rialzato di dieci metri, con cascate di Agua Clara e Agua Azul lungo il Rio Shuuna larghezza di 65 metri e una lunghezza di 80. I mulha e il Rio Usummancita. Impossibile resistere

! % Tempio del alla tentazione di un bagno refrigerante. Sole e al Tempio de la Cruz. Ăˆ di nuovo tempo di ripartire, destinazione San Ritorniamo in mezzo alla natura, lungo un sen- Cristobal de las Casas. Dalle pianure si sale verso tiero in discesa. Attraversiamo un piccolo rio da cui gli altipiani del Chiapas, roccaforte del movimento

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zapatista e territorio di passaggio privilegiato del % " ] }~

contra un posto di blocco e solo dopo alcune ore raggiungiamo i 2110 metri di altitudine di San Cristobal. Ci inoltriamo a piedi per le vie acciottolate del centro, ammirando le abitazioni dai mille colori. Lungo Calle 20 Novembre posiamo gli occhi sulle vetrine dei numerosi negozi, mentre in un ristorantino locale assaporiamo sopa azteca (zuppa del luogo), della carne gustosa e ottima birra. L’indomani usciamo in escursione prima al villaggio di Zinacantan, dove la popolazione locale parla l’antica lingua Tzotzil, e poi a San Juan Chamula, dove restiamo sbalorditi di fronte al Cementerio indigeno (il cimitero), all’apparenza abbandonato, a dimostrazione di una cultura della morte assai diversa dalla nostra. A piedi raggiungiamo il centro per visitare la chiesa di San Juan. All’in

% zaino, le foto sono vietate e trasgredire è pericoloso: secondo l’antica credenza l’anima rimarrebbe intrappolata dentro lo scatto‌ All’interno della chiesa alcune persone sono raccolte in preghiera, mentre l’odore acre di decine di candele votive av * " ] lore diverso a seconda della grazia da richiedere al santo: bianca (problemi di nervi), verde (problemi con la foresta intesa come entitĂ spirituale), rossa (ferite di sangue), marrone (problemi con la terra e con i raccolti), nera (pericolo di morte). Secondo l’usanza, se la richiesta viene esaudita, come ringraziamento si deve adornare le statue dei santi con preziose stoffe colorate. Il pavimento della chiesa è invece cosparso di aghi di pino, simbolo della fertilitĂ della terra e dell’accordo tra l’uomo e madre natura. Sacro e profano si mescolano come le candele disposte tutt’attorno e le bottiglie di Coca Cola utilizza %

! % re in loro il male che ha colpito i fedeli. Male che, potere delle credenze, può essere estirpato bevendo Coca Cola mista a grappa ed

A sinistra: la cascata di Misol Ha fotografata lungo il sentiero panoramico che conduce i turisti proprio sotto il precipizio dell’acqua. A destra: una donna messicana intenta a preparare le tradizionali tortillas. In basso: la Cattedrale di San Cristobal de las Casas.

emettendo dei suoni con la bocca determinati dal gas, in una bevanda spesso offerta anche ai bambini, prova concreta dell’aumento esponenziale dei casi di alcolismo nella regione. Le pareti della chiesa sono adorne di statue di santi custodite dentro apposite teche: come guardiani silenziosi di una fusione tra cattolicesimo e paganesimo. In questa chiesa tradizionalista, infatti, non ci sono nÊ sacerdoti nÊ messe: il prete arriva solo una volta all’anno per i battesimi, af%

ta di collettivo indigeno. Tornati all’aria aperta ri % ! la popolazione locale è disposta a farsi immortalare solo dietro compenso: declinando la proposta rubiamo di nascosto qualche scatto e ripartiamo alla volta di San Cristobal. Qui la prima visita è alla cattedrale del 1528, ornata con bellissimi retablos barocchi in legno (pale d’altare), ricoperti da foglie d’oro, e dipinti da Juan Correa. SacralitĂ che traspira anche dalla chiesa ed ex convento di Santo Domingo, dalla bellissima facciata splendidamente decorata. L’ultima visita della giornata la dedichiamo alla Chiesa della Merced e al Museo del Ă mbra, ubicato nell’annesso convento, uno dei primi tra quelli fondati da San Cristobal, al cui interno sono riposti circa

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quattrocento oggetti d’ambra, sia in pezzi grezzi che in vere e proprie opere d’arte. Prima di rientrare all’ostello che ci ospita, passiamo davanti a una barberia: sull’uscio l’anziano proprietario è intento a osservare una partita di calcio in tv. Decido di entrare per farmi radere barba e capel-

li. Vengo fatto accomodare sulla sedia, accorgendomi solo in quell’istante che la lametta usata ha conosciuto tempi migliori. Pochi minuti piĂš tardi, dopo avermi scorticato e tamponato i tagli provocati, l’uomo mi saluta con cortesia e chiude la serranda: con il mio pagamento si è guadagnato la giornata. L’indomani partiamo alla volta di Chetumal: il In alto, a sinistra: scorcio di Playa del Carmen; a destra: una viaggio in autobus dura quattordici ore, nelle quali uno carrozza in attesa a Isla Cozumel. dei due autisti che si alternano alla guida, nonostanSotto: primo piano e panoramica del sito archeologico di Tute fossimo in notevole ritardo, dopo aver bevuto Coca lum, Patrimonio dell’UmanitĂ . Cola e mangiato pannocchie lesse di mais per tutto il viaggio, decide di fermare il mezzo per trascorrere del tempo assieme ad amici di vecchia data incontrati durante il tragitto. Con buona pace dei passeggeri. Ma in Messico tutto è possibile, anche raggiungere il giorno seguente il vicino Belize senza documenti (scordati in ostello), semplicemente spiegan

% " Ripenso alla scena mentre passeggio lungo le chias † ! % gozi di souvenir sono il luogo prediletto dagli americani in vacanza per il loro shopping. Ăˆ il nostro ultimo giorno di permanenza. Ripenso alla scaletta in legno di Tulun e agli iguana che, sugli antichi resti delle costruzioni Maya, restano immobili a crogiolarsi ai raggi del sole. Sta scendendo la sera; la brezza del mare accompagna la voce dei Mariachi mentre cantano allegre canzoni popolari fuori dai locali. L’indomani ripartiremo verso l’Italia, eppure avverto giĂ il desiderio di tornare. Arrivederci, e Viva Messico.

Claudio Pizzin I tuoi... VIAGGI E METE! Vuoi pubblicare su iMagazine le foto e le storie dei tuoi viaggi? Contatta la redazione (info@ imagazine.it): con iMagazine il protagonista puoi essere tu!

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TURISMO ALPE ADRIA TRAIL Servizio della redazione. Info e immagini di Turismo FVG

ÂŤ Camminare

nel giardino dell’Eden

Questo lo slogan coniato per il nuovo progetto transnazionale che coinvolge il territorio di Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slovenia, unite da un itinerario a misura di turista. Per un affascinante viaggio a piedi dalle Alpi fino al mare Adriatico.

ÂŤ

C’è un filo diretto che unisce la montagna piĂš alta dell’Austria, il GroĂ&#x;glockner (3.798 m sul livello del mare), con Muggia e il mare Adriatico, e passa per Carinzia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia: è l’Alpe Adria Trail, il nuovo percorso di trekking che unisce sentieri giĂ esistenti per la prima volta cartografati in maniera unitaria per creare un itinerario senza confini, fruibile dal turista grazie alla messa a punto di servizi informativi e di accoglienza. L’Alpe Adria Trail è composto da 38 tappe, ciascuna della lunghezza di circa 17 km e segnalate con una cartellonistica ideata ad hoc, che attraversano tre Paesi per un totale di 170 km in linea d’aria che diventano 690 di percorso a piedi. Ogni tappa è composta da un itinerario definito, che può essere seguito in entrambi i sensi e da scegliere a seconda del proprio allenamento e del paesaggio che si predilige. L’obiettivo infatti non è quello di arrivare in fondo, ma di gustarsi il territorio, scoprirne le peculiaritĂ oltre che le differenze e le similitudini dei tre diversi Paesi.

L’itinerario di ogni tappa è studiato in modo da fornire all’escursionista servizi di accoglienza grazie alla presenza di strutture che permettono anche di entrare in contatto con le tradizioni del territorio. L’itinerario Le prime sette tappe si svolgono in Carinzia e attraversano la MĂślltal: si parte in mezzo al Parco Nazionale degli Alti Tauri e si prosegue per Heiligenblut e Grosskirchheim dove si incontrano i mulini di Apriach. Lungo il percorso si trova anche la medievale GmĂźnd e la Millstätter Alpe, fra le zone escursionistiche piĂš belle della Carinzia. Il turista si troverĂ in mezzo al paesaggio del Parco Nazio = ‡ ! % ca vista sull’Ossiacher See, proseguirĂ per l’ultima tappa che si snoda interamente in territo ! W ˆ‰ % alla BaumgartnerhĂśhe, a poca distanza dal Faaker See. Con le tappe successive del trekking Alpe Adria Trail gli escursionisti abbandonano il |

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territorio austriaco per entrare in Slovenia e arrivare a Kranjska Gora. Il percorso segue in gran parte il fiume Isonzo e attraversa il parco del Triglav, in mezzo alle Alpi Giulie, imbocca la strada alpina più alta della Slovenia e passa per Vršic raggiungendo Bovec fino ad arrivare a Caporetto e Tolmino. Da Tolmino si attraversa il confine italiano e si arriva nelle Valli del Natisone per toccare una delle tappe principali dell’itinerario

del Friuli Venezia Giulia: Cividale del Friuli. Da qui si rientra in Slovenia per attraversare la zona di Goriška Brda, per poi tornare in Italia, nel Collio. Cormons e Gradisca d’Isonzo sono tra le tappe cardine prima di arrivare nel Carso triestino, da dove il turista si affaccia sul mare, per fare poi una breve tappa in Slovenia e visitare l’allevamento ippico di Lipizza. L’ultima tappa porta infine a toccare con mano il mare Adriatico nel porto di Muggia.

▶ VALBRUNA – TARVISIO Difficoltà: media - Lunghezza: 18,9 km Durata: 6:00 h - Punto più basso: 756 m - Punto più alto: 1757 m Tra Valbruna e Tarvisio il precorso prevede la risalita al Monte Lussari a quota 1790 slm con il santuario mariano e il borgo pittoresco. Si scende quindi a valle alla volta della località di Camporosso e, attraverso il Parco Cervi, si raggiunge il centro di Tarvisio.

▶ TARVISIO - RIFUGIO ZACCHI Difficoltà: notevole - Lunghezza: 18,8 km Durata: 6:30 h - Punto più basso: 704 m - Punto più alto: 1392 m Piantina generale delle 38 tappe dell’Alpe Adria Trail, sui ter- Da Tarvisio si raggiunge la stazione ferroviaria attraverso la passeggiata Monte Borgo. Quindi si arriva sulla ciclabiritori di Carinzia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia. le e il sentiero dell’orrido dello Slizza. Si prosegue in ciclaTappe in regione bile fino ad Aclete da dove si raggiungono i Laghi di Fusine. Quindi, 450 metri di dislivello per raggiungere il rifu▶ FEISTRITZ / GAIL (AUT) – VALBRUNA gio Zacchi. Difficoltà: notevole - Lunghezza: 21,8 km Durata: 6:30 h - Punto più basso: 570 m - Punto più alto: 1744 m Questo giro è caratterizzato da un paesaggio di montagna imponen- ▶ RIFUGIO ZACCHI - KRANJSKA GORA (SLO) te: il trekking transfrontaliero condurrà dal versante carinziano delle Difficoltà: notevole - Lunghezza: 16,2 km Alpi Carniche orientali ai piedi del suggestivo Monte Oisternig, sulla Durata: 5:00 h - Punto più basso: 806 m - Punto più alto: 1856 m malga di Feistritz. In Italia si prosegue dalla Malga dell’Accozza verso Un giro all’insegna di pietre miliari sportive: lungo il sentiero 9 (Via Alpina) si passa davanti agli imponenti trampolini di salvalle, raggiungendo prima Camporosso e poi Valbruna. to di Planica fino alla riserva naturale di Zelenci e davanti a A pag. 33 uno scorcio delle montagne del Tarvisiano. Podkoren. La destinazione di Kranjska Gora ha da molto temQui sotto, vista su Cividale del Friuli (ph F. Gallina). po importanza internazionale, perché ospita le gare di Coppa del Mondo di sci.

▶ TOLMIN - TRIBIL DI SOPRA (STREGNA) Difficoltà: media - Lunghezza: 18,1 km Durata: 6:00 h - Punto più basso: 157 m - Punto più alto: 1097 m A questo punto si attraversa l’Isonzo, dal villaggio Vol«e fino alla valle della Kamnica. Dopo un lungo e tortuoso cammino, in prossimità di Hlevnik la strada diventa più ripida e porta al museo a cielo aperto di Kolovrat. Dietro il castello si può attraversare quello che un tempo era il confine tra Slovenia e Italia, e scendere nelle dolci colline della Beneška Slovenija. Poi il percorso si snoda attraverso la catena montuosa del monte Kolovrat fino al Monte Cum. Il percorso è tracciato bene sia cartograficamente sia attraverso la segnaletica locale. 34

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Il Giro delle 3 Nazioni Chi non ha tempo di percorrere l’intero trail ma non vuole rinunciare alle emozioni di un trekking attraverso tre nazioni, può scegliere la variante breve dell’Alpe Adria Trail: con il Giro delle 3 Nazioni in sette tappe giornaliere si percorrono 123 km attraverso Carinzia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia. Il punto di partenza carinziano si trova alla Baumgartner Höhe, vicino al Faaker See, da dove si prosegue per Warmbad Villach, Nötsch e Feistritz.

Quindi si punta verso l’Italia attraverso la Val Canale e i paesi di Valbruna e Tarvisio. Oltre al santuario del Monte Lussari, si toccano i laghi di Fusine e si passa ai piedi del Mangart, una delle vette più alte delle Alpi Giulie; proseguendo si entra in Slovenia a Planica, famosa per i suoi trampolini di salto con gli sci. A poca distanza si trova Kranjska Gora, stazione di sport invernali nota a livello internazionale, da dove si parte per superare la catena delle Caravanche e ritornare al punto di partenza in Carinzia.

La foce del fiume Isonzo (ph F. Parenzan).

Vista dall’alto su Cormons (ph F. Gallina).

▶ TRIBIL DI SOPRA (STREGNA) – CIVIDALE

un’area ben più ampia, comprensiva della Brda slovena. Il paesaggio è piacevole, sopra i colli più alti si può godere di una vista sulle cime delle Alpi Giulie più vicine, come sulle lontane Dolomiti. Il Monte Quarin, sopra Cormons, può rivelarsi un punto di osservazione privilegiato, mentre il Parco di Plessiva può costituire un’oasi di pace tra le querce e i castagni.

Difficoltà: media - Lunghezza: 23,2 km Durata: 6:30 h - Punto più basso: 130 m - Punto più alto: 688 m Percorso in sali e scendi, fino a Castelmonte, che con lunga traversata, per boschi di castagni e vecchi pascoli, conduce al santuario mariano. Da qui si perde quota per scendere verso la citta di Cividale del Friuli. Itinerario privo di difficoltà tecniche, adatto a tutti, anche se molto lungo.

▶ CIVIDALE – DOBROVO

Il castello di Duino, dove Rainer Maria Rilke compose parte delle sue Elegie Duinesi (ph F. Gallina).

Difficoltà: notevole - Lunghezza: 29,7 km Durata: 7:38 h - Punto più basso: 72 m - Punto più alto: 426 m Questa tappa italo-slovena è caratterizzata dal paesaggio collinare dei Colli Orientali del Friuli, dai vigneti armoniosi di Albana di Prepotto e dal paesaggio fiabesco della regione di Brda. Natura inconfondibile con forze magiche e un’ampia visuale fino al mare, verso il Friuli e il Veneto. Natura che sembra sprizzare di energia e vita durante tutto l’arco dell’anno.

▶ DOBROVO – CORMONS Difficoltà: media - Lunghezza: 18,5 km Durata: 5:30 h - Punto più basso: 54 m - Punto più alto: 262 m Il comprensorio del Collio goriziano è una zona eletta alla produzione di vino “doc”. Esso è naturalmente collegato a |

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▶ CORMONS – GRADISCA D’ISONZO Difficoltà: scarsa - Lunghezza: 16,4 km Durata: 5:00 h - Punto più basso: 25 m - Punto più alto: 98 m Il paesaggio è piacevole e a tratti spettacolare: sopra i colli più alti si può godere di una vista eccezionale sulle cime delle Alpi Giulie.

▶ GRADISCA D’ISONZO – DUINO La piazza di Gradisca d’Isonzo (ph F. Gallina).

Difficoltà: media - Lunghezza: 24,4 km Durata: 6:30 h - Punto più basso: 6 m - Punto più alto: 261 m In un territorio ricco di vicissitudini antiche e recenti, il fiume Isonzo è indiscusso protagonista. Nel suo scorrere dalla parte alta in Slovenia fino a Gradisca, racconta di splendori passati e di un conflitto mondiale che qui ha lasciato un’impronta indelebile. Il Carso tormentato e suggestivo domina tutto il percorso fino a sprofondare a picco sul mare nei pressi di Duino.

▶ DUINO – PROSECCO Difficoltà: media - Lunghezza: 22,4 km Durata: 6:00 h - Punto più basso: 32 m - Punto più alto: 332 m Il Carso triestino è un ambiente che offre molto dal punto di vista naturalistico, storico, paesaggistico. Un altopiano aspro e pietroso a cui vegetazione, fauna ed esseri umani hanno dovuto adattarsi. Particolarmente suggestivo l’afIn alto: vista su Trieste con in primo piano il Faro della Vitto- facciarsi del ciglione carsico sul Golfo di Trieste, che crea ria (ph M. Milani). scorci molto apprezzati. Più all’interno, dominano le terre In basso: il porticciolo di Muggia (ph F. Parenzan). rosse delle coltivazioni attorno ai paesetti carsici e i boschi di querce.

▶ PROSECCO – LIPIZZA Difficoltà: media - Lunghezza: 16,2 km Durata: 5:00 h - Punto più basso: 243 m - Punto più alto: 429 m Mentre il Castello di Miramare si specchia nel mare frustato dalla Bora, ci si gode un bicchiere di Terrano con prosciutto del Carso, scrutando con piacere i candidi lipizzani. Anche le grotte di Skocjan, patrimonio naturale mondiale dell’UNESCO, incantano ogni escursionista sulla tappa da Prosecco a Lipizza.

▶ LIPIZZA – MUGGIA Difficoltà: notevole - Lunghezza: 32,7 km Durata: 7:30 h - Punto più basso: 3 m - Punto più alto: 667 m L’ultima, difficile tappa dell’Alpe Adria Trail. Partendo al di sopra dell’allevamento ippico di Lipizza e attraversando la foresta del Carso, si raggiunge la Val Rosandra, una straordinaria oasi naturale alle porte di Trieste con una cascata alta 30 m. Il Monte Carso, tra Dolina e Socerb, offre sentieri poco battuti che attraversano la vegetazione tipica. Il biotopo dei laghetti delle Noghere e le dolci colline di Muggia contornano questo placido paesaggio. Per conoscere in dettaglio tutte le 38 tappe dell’Alpe Adria Trail è possibile visitare il sito internet www.alpe-adria-trail.com

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PERSONAGGI CARLOTTA DEL BIANCO E STEFANO LUNARDI Servizio a cura di Giuliana Dalla Fior

ÂŤ

Š Stefano Lunardi

Donne

per le donne

Un’attrice e un fotografo impegnati a dare nuove speranze a un universo femminile in difficoltà : quello di giovani e meno giovani in condizioni di disagio sociale e lavorativo. Sulle pagine di iMagazine raccontano i segreti del progetto DONNA PiÚ: TIMELESS WOMAN.

ÂŤ

Scorriamo i giorni del calendario, arriverĂ la primavera, ma prima ci si imbatterĂ nella data dell’8 marzo. Ăˆ un giorno di incontro: con l’evento doloroso che ha dato inizio al ricordo annuale di tale sca @ $

* minile; con altre donne per valutare se davvero non sia

% " Ci si accorge cosÏ che molte donne sono già impegnate nell’ordine pubblico; o alla guida di aerei, tir, bus, taxi, ambulanze; che tre donne erano sul podio del recente Premio Nonino; che vi son donne in politica; donne Nobel; tuttavia le donne si muovono !

4 4" ‘ scusso che le donne sembrano in prevalenza ancora relegate ad alcuni tipi standard di occupazione (se ! !

! ! gate in enti pubblici‌), benchĂŠ giungano sul mercato del lavoro con titoli di studio elevati e competitivi rispetto al mondo maschile. Ăˆ indubbio pure che molte sono medici, avvocati, architetti, ingegne !

!

5% €!

* " ’ za tema di smentita che nei tempi la donna ha subito esaltazioni e oscuramenti. Al giorno d’oggi pare che la via per ottenere una pari 4 * |

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Il progetto

Š Stefano Lunardi

Il progetto “DONNA PiĂš: TIMELESS WOMANâ€? parte dalla vocazione dell’Associazione Culturale KREA a sostenere un gruppo di donne in condizioni di disagio sociale e con difficoltĂ di inserimento nel mondo lavorativo, al fine di aiutarle cosĂŹ nel percorso di reinserimento nella societĂ e di emancipazione economica. Tale progetto ha come base la realizzazione di una serie di fotografie (qui sotto uno degli scatti), che avrĂ come tema il ruolo della donna nell’arco della storia dell’UmanitĂ , a partire dalle societĂ matriarcali arcaiche fino ad oggi. Per le pose è stato deciso di non utilizzare modelle professioniste ma una ragazza “della porta accantoâ€? - che attraverserĂ le varie epoche storiche questo per mantenere la filosofia di base per cui nasce il progetto. Gli scatti fotografici, oltre ad essere utilizzati per l’allestimento di mostre/eventi nella nostra e in altre regioni italiane, si trasformeranno in “gift cardsâ€? (carte regalo) fotografiche, finalizzate alla raccolta fondi per beneficenza mirata. Info: www.stefanolunardi.it

Festa della Donna, le origini L’origine della festa dell’8 marzo risale al 1908, anno in cui un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. Lo sciopero proseguĂŹ per diverse giornate ma fu proprio l’8 marzo che la proprietĂ dell’azienda bloccò le uscite della fabbrica impedendo alle operaie di uscire. All’interno scoppiò improvvisamente un incendio e tra le donne intrappolate morirono 129 operaie, tra cui anche delle italiane: tutte donne che cercavano di migliorare la propria qualitĂ del lavoro. L’8 marzo assunse col tempo un’importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignitĂ .

cercare di emergere da sole. CosĂŹ ha agito una dei protagonisti della nostra intervista. O !

! KREA, una particolare associazione culturale, senza scopo di lucro, il cui interesse è quello di “dare voce a realtĂ antropologico-sociali, culturali, marginali e di interesse del territorio in cui operaâ€?, ma pure in ambito nazionale e internazionale. Fautori di questa interessante iniziativa, due giova <

/ “ ’ ' 5foto pagina d’apertura), l’una attrice di teatro e organizza @ *

4"

W Chiandotto, responsabile marketing, stock images (ar

* €

' " Carlotta e Stefano, quando e come è nata KREA? ÂŤĂˆ nata da un’idea che stava per essere abbandonata e da uno sguardo che ci siamo scambiati in contemporanea nell’ottobre 2012Âť. Uno sguardo? ÂŤSĂŹ, uno sguardo curioso, creativo e attento alla realtĂ circostante, a come si muove e come si sviluppa; è

% ! " ‘

7" PerchĂŠ la “Kâ€? ? ÂŤRappresenta per noi una specie di occhio stilizza 4 non si vedono, ma sempre a contatto con le personeÂť. " # $ % 9'

*

4

! * sempre sono donnaÂť. Leggendo quotidianamente le notizie, il mondo & ' # $

(( ' % riesca a mettersi in luce? 9&

& *

” • 5 4! JW!

–€@ per il resto la società è incline a richiedere ancora alle donne di guardare a modelli maschili, mentre il tra ! !

4 7" $ ) *# +0 1 22 ' # 3 3

4

% Il progetto è DONNA PiÚ: Timeless Woman (donna senza tempo). Ovvero piÚ donne nella storia, in un


Š Stefano Lunardi

—

!

% danno autenticitĂ a donne piĂš che mai impegnate e desiderose di riappropriarsi di quella sicurezza e determinazione che nei secoli le hanno guidate in un preciso cammino di crescita e di autodeterminazioneÂť. " # $ 9' ˜KÂ

% 4 serimento nel mondo lavorativo, per aiutarle in un percorso di reinserimento nella societĂ e di emancipazione economica. Il progetto si concretizza in una

%

* 4! 4 % " ™

%

volta nella mostra-evento allestita presso il Teatro O ! % š marzo. Il nostro debutto ha cosÏ inaugurato la quar

Voci di Donne promossa dall’assessorato alle Pari Opportunità proprio del Comune di Cervignano. 5 " 5 8 4 22 4 zioni? Condividendo nel microcosmo che mi circonda il * @ borazione e non esclusivamente la competizione. Spe e sapori di altri tempi per la concretezza e quindi dare vita anche a quelle realtà che possono trovare remore nell’apparire. & ' # 2 9 Prima di tutto la mostra si sposterà l’8 marzo W !

la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, con una suggestiva inaugurazione. Poi saremo ospitati in altre regioni. Inoltre abbiamo deciso che gli scat ” • 5 €

% ! % % @

% * ranno le immagini di un calendario per il 2014. Nel

% 4 4 Timeless Woman % * no come input la vita, pertanto la donna, la maternità , i bimbi. Attraverso l’arte KREA vuole trasmettere un pro

" W *

ca di condivisione artistica: la collaborazione di donne per le donne, la collaborazione che piÚ che mai in questa particolare contingenza socio-economica può moti *

%

7" Giuliana Dalla Fior

Da sinistra: Vania Chiandotto, Stefano Lunardi e Carlotta Del Bianco.

Stefania Carlotta Del Bianco, 33 anni, laureata in Scienze Politiche con una tesi sui laboratori teatrali in carcere, lavora da anni nel mondo del teatro e della danza. Ha collaborato col CSS di Udine e con altre compagnie teatrali a Milano e in provincia di Rieti. Si è avvicinata al mondo del video e della fotografia artistica come actor’s coach e assistente. Cura regie di spettacoli di danza, poesia e musica. Ăˆ organizzatrice di eventi, sceneggiatrice e doppiatrice. Stefano Lunardi, 42 anni, ha viaggiato a lungo per il mondo lavorando come fotoreporter per Il Sole 24 ore, Mondadori e la Repubblica, pubblicando reportage in magazine nazionali e internazionali. Dopo un periodo nel campo della fotografia pubblicitaria con un suo studio prima a Milano poi a Monfalcone, si dedica oggi alla fotografia di ritratto e a produzioni artistiche.

Voci di Donne a Cervignano del Friuli MartedÏ 26 febbraio, ore 21, Teatro Pasolini, Scintille, spettacolo teatrale con Laura Curino. VenerdÏ 1 marzo, ore 20.30, Casa della Musica, Concerto d’Arpe della Scuola di musica di Codroipo, con l’intervento dei Pueri Cantores del Rojale. Suoneranno 11 arpiste, tutte friulane, tra gli 8 ed i 30 anni, con un repertorio classico e popolare, internazionale e friulano. VenerdÏ 8 marzo, ore 20.45, Teatro Pasolini: Donne nel vento, spettacolo di danza e narrazione, con costumi originali e tradizionali usati dalle donne di diverse parti del mondo. Organizzato da AVENAL di Parva Lupieri. Fino al 6 marzo presso il Teatro Pasolini sarà visitabile gratuitamente la mostra Timeless Woman. Info: www.cervignanodelfriuli.net |

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PERSONAGGI ADRIANO VISINTIN E LA SCULTURA Intervista di Michele D’Urso

Cuore

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di pietra

Finiti gli studi cercò lavoro attraverso concorsi pubblici. Poi finì in Toscana e lì nacque l’amore per la scultura. «L’anima di un’opera d’arte è già dentro i materiali usati per realizzarla. L’artista ha solo il talento di vederla». Quarant’anni dopo Adriano Visintin è un artista di fama internazionale. Con la passione per le vecchie moto da cross…

«

La prima volta che mi sono trovato ad ammirare una delle opere di Adriano Visintin, una scultura di marmo, mi è venuto in mente un adagio spagnolo che, più o meno, recita così: “Dio gioisce nell’innocenza degli animali, medita fra i colori e i profumi delle piante, dispera negli uomini e riposa nelle pietre (Desespera en el hombre y descansa en la piedra)”. L’opera era così bella che, davvero, ho sentito in quella pietra un cuore divino. Premessa: non sono un esperto di arte, eppure, quando comincio l’intervista, le prime parole del signor Visintin sono queste: «L’istinto nasce da solo». La sua storia con la scultura, invece, quando è nata? 9 % ! scultura, anche con la pittura e altro. A 12 anni, da un ciocco di legno che aveva tagliato mio nonno, tirai fuori la mia prima scultura antropomorfa. Ma era tutto limitato al piacere della scoperta. È vero che la vocazione è una innata esigenza di realizzare quella cosa, ma 40

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ancora non lo sapevo. È altrettanto chiaro che ‘chi non cerca non trova’, e la ricerca dell’arte non è condizionata dal limite di tempo, ma dura per tutta una vita». Quindi è nato tutto per caso? «In realtà l’input determinante lo ebbi a scuola quando venne a insegnarci un giovane professore che aveva nuove idee che mi colpirono molto. Da lì la decisione di iscrivermi all’istituto d’arte». E dopo gli studi? «Ho avuto il mio periodo di ricerca del lavoro, passando anche attraverso concorsi pubblici, in uno dei quali ho dovuto disegnare una mappa al contrario semplicemente guardandola… Ho lavorato anche come designer. Poi mi sono dedicato all’artigianato, specializzandomi nel restauro». La carriera di artista puro com’è iniziata? «Non c’è stato un momento preciso. Sono dell’idea che l’arte non si può limitare alla sola comprensione di una tecnica, ma ha bisogno di una ricerca della conoscenza a tutto tondo. Solo la conoscenza può permettere di essere innovativi rispetto a ciò che c’era prima. Tut-


tavia, se parliamo della scultura, direi che le mie origini risalgono al periodo in cui ho frequentato la ToscanaÂť. I nativi americani dicono che le pietre sono ‘il popolo dei nonni’, ovvero i testimoni degli eventi dei tempi passati‌ ÂŤMi piace questa idea. C’era un critico, il mio amico Alain Jones, il quale mi disse che la parola per tramandarsi muta, cambia, mentre la pietra rimane tale. In effetti, per quanto possa sembrare dura, asettica, offre un contatto profondo. Forse è per la soliditĂ che trasmette, quella soliditĂ che dĂ l’idea di fermare il tempo. La pietra ha un’animaÂť. Che genere di anima? ÂŤTutti i materiali prendono un po’ dell’anima di chi li lavora, come se si crescesse insieme. Quando gli artisti dicono che le opere sono giĂ dentro il materiale e che noi non facciamo altro che tirar via ciò che le copre, è vero. Noi abbiamo solo il talento di vederla, quell’anima; e non dimentichiamo che parliamo di arti visive, dove si comu ! $ !

* #! servono a chiarire le emozioni che si provanoÂť. Cosa intende per arte visiva? ÂŤL’arte visiva deve riuscire a creare una relazione fra chi osserva e la forma dell’opera. Stabilito questo contatto l’opera riesce a creare delle emozioni nell’osservatore; emozioni che a loro volta possono suscitare ricordi o creare nuove storieÂť. Ha detto che tutto è nato dalla sua esperienza in Toscana. Come mai se ne è andato da lĂ ? ÂŤIn realtĂ ho soggiornato laggiĂš per diversi periodi, anche lunghi, ma ai quali seguiva sempre un ritorno che mi appagava molto di piĂš che restare lĂŹ. E devo dire che la scelta mi ha ripagato. Considero la mia mostra antologica tenutasi al Salone degli Incanti di Trieste, nel 2008, il grande riconoscimento che la mia terra e i miei corregionali mi hanno datoÂť. Maestro, realizzare la propria arte può diventare felicitĂ ? ÂŤIo penso che la felicitĂ non sia un concetto di questo mondo; è giĂ tanto se puoi fare. A me piace molto la Callas, e lei diceva che noi artisti siamo solo un tramiteÂť. Le sue opere sono fatte nei materiali piĂš disparati: dalla plastica, all’acciaio, al legno, e pesano dalle tonnellate ai pochi grammi. Ha mai avuto paura di non farcela? ÂŤPaura no, mai. Che abbia dovuto lottare per ottenere il risultato, quello sempreÂť. Immagino in particolare con le opere che hanno richiesto mesi di lavoro‌ ÂŤLa dimensione temporale è parte integrante dell’ope " w % ! richiede un suo percorso e una sua maturazione, durante i quali ci sono degli spazi che vanno compresi e rispettatiÂť. Il concetto che Dio riposi nella materia... Argomento piĂš profano: so che ha una piccola collezione di moto da cross degli anni ’70.

Adriano Visintin è nato a Sagrado il 4 dicembre 1955. Compiuti gli studi artistici, giĂ dal ‘74 inizia l’attivitĂ espositiva, partecipando a numerose manifestazioni ed esposizioni internazionali. Le sue opere sono acquisite da Civici Musei, Gallerie d’Arte Contemporanea, Parchi di Scultura, collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Attualmente l’artista vive e opera a Villesse. 9

% ' renzo. Quando mi ha chiesto il motorino ne ha voluto uno da cross. Ricordare la felicitĂ che mi dava, alla sua 4! * % !

di cimentarmi nel restauro di moto della mia‌ epocaÂť. Quindi anche lei è stato uno ‘scavezzacollo’. Dica la veritĂ , ha mai saltato un appuntamento d’amore per la passione dell’arte o viceversa? ÂŤNon è mai successo nulla del genere perchĂŠ la mia vita non è mai stata fatta da episodi separati, ma è stato sempre un continuo. L’arte non mi ha mai precluso nulla, e nemmeno l’avere una famiglia è mai stato un limite all’arteÂť. Ha un rammarico? ÂŤUn piccolo rammarico c’è: non aver mai avuto un maestro e nemmeno un discepoloÂť. E un sogno? ÂŤIl sogno nel cassetto è un sogno collettivo: vorrei

%

#

Âœ mergere in nuovi progetti. Zarathustra quando si svegliava al mattino diceva: “O Sole, tu sei l’astro grandissimo che dĂ la vita, ma se non ci fossi io, nella mia piccolezza, ad ammirarti, che valore avresti?â€?Âť. Su questa battuta, che lancia un segnale di speranza per tutti noi, e allo stesso tempo pone un grande spunto $

! *

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vita a scendere nel suo laboratorio dove fanno bella mostra di sĂŠ anche tutte le moto da lui restaurate. C’è anche la mitica Ancillotti, il mio sogno di ragazzo. Ci soffermiamo sul monumentale prototipo della scultura fatta per il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, dedicato a Coppi e Girardengo, dove tra l’altro hanno tenuto una mostra delle sue opere. La scultura è una bici ‘stilizzata’, dalle forme che catturano dapprima l’occhio e poi tutta l’essenza dell’osservatore. Mentre la ammiro, il maestro si avvicina: ÂŤQuest’opera esprime al meglio il concetto Zen: la ruota come soggetto e protagonista, devoluta al movimento, quindi asservita all’uomo, diventa veloce, sempre piĂš veloce, cosĂŹ veloce da avviluppare la presenza umana dentro di sĂŠ e da portarla negli angoli sperduti dell’universoÂť. Questa è l’arte di Adriano Visintin. Un’arte universale. Michele D’Urso

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flickr_Administrador Galeria Uninter

L AV O R O

Il licenziamento

Rubrica a cura di Massimiliano Sinacori

D I R I T T O

per giustificato motivo oggettivo

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La recente legge n. 92/2012 è intervenuta su vari aspetti del diritto del lavoro. In particolare, appaiono rilevanti le modifiche apportate in materia di licenziamento per giustificato motivo oggettivo: viene introdotta una rigida procedura preventiva che il datore di lavoro è tenuto a osservare. Le nuove norme si applicano ai licenziamenti intimati dopo il 18 luglio 2012, data di entrata in vigore della c.d. legge Fornero. Il licenziamento per giustificato motivo oggetsvolgersi innanzi alla commissione provinciativo, ai sensi dell’elaborazione giurisprudenziale di conciliazione ex art. 410 c.p.c. L’incontro le e dottrinale sviluppatasi intorno all’art. 3 della dovrà svolgersi e concludersi entro venti giorni l. 604/1966, è quello determinato da ragioni inedalla convocazione della Direzione territoriale; renti all’attività produttiva, all’organizzazione del 3. decorsi i venti giorni, nel caso in cui non si arlavoro e al regolare funzionamento di essa. Conrivasse a un accordo, il datore di lavoro potrà cretamente, le ragioni che legittimano il licenziacomunicare il licenziamento al lavoratore in formento sono riconducibili o a specifiche esigenma scritta, con la specificazione dei motivi che ze aziendali, ovvero a comportamenti e situaziohanno determinato il licenziamento, nel rispetni facenti capo al prestatore di lavoro se costito del diritto del lavoratore a prestare il contrattuenti motivo di risoluzione del rapporto. tuale periodo di preavviso oppure, in alternatiIl datore di lavoro che abbia alle proprie diva, a ricevere la relativa indennità sostitutiva. pendenze più di quindici lavoratori nella stessa Qualora il lavoratore dovesse ritenere di esunità produttiva o nello stesso Comune, o co- sere stato illegittimamente licenziato ha diritto di munque più di sessanta complessivamente, impugnare il licenziamento. Entro sessanta giorni deve seguire la procedura indicata nel nuovo te- dalla ricezione della comunicazione del licenziasto dell’art. 7 della l. 604/1966 secondo cui: mento, il lavoratore ha l’onere di far pervenire per 1. il datore di lavoro – che ritenga di trovarsi in iscritto al datore di lavoro l’intenzione di proporre una delle situazioni legittimanti il licenziamen- impugnazione avverso il provvedimento. Nel terto de quo – prima di formalizzare il recesso mine dei successivi centottanta giorni, il lavoradal contratto di lavoro, ha l’onere di inviare tore potrà adire l’autorità giudiziaria mediante dealla Direzione territoriale del lavoro del luogo posito di ricorso al Giudice del lavoro. in cui il lavoratore presta la sua opera e, per Ai sensi del nuovo art. 18 dello Statuto dei Laconoscenza, al lavoratore, una comunicazio- voratori, se il licenziamento intimato per giustifine scritta in cui siano indicati l’intenzione di cato motivo oggettivo simuli, in realtà, un licenprocedere al licenziamento, i motivi specifici ziamento disposto per ragioni discriminatorie o alla base dello stesso, nonchè le eventuali mi- disciplinari, troverà applicazione la medesima disure di assistenza alla ricollocazione; sciplina sanzionatoria stabilita per i licenziamenti 2. nel termine perentorio di sette giorni decor- affetti da nullità perché discriminatori, per matrirenti dalla ricezione di quanto previsto dal monio, per maternità, per motivo illecito determipunto 1, la Direzione territoriale del lavoro nante, per difetto di forma. convoca il datore di lavoro per un incontro Esclusa l’ipotesi descritta, la novella legislativa consistente in un tentativo di conciliazione da prevede due diversi regimi di tutela per il lavora|

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tore a seconda della natura del motivo per il quale è stato disposto il licenziamento: 1. nel caso in cui il motivo non sia di natura economica (per motivi legati alla condizione del lavoratore quali l’inidoneità fisica o psichica, ovvero per superamento del periodo di malattia), ove venga accertata l’illegittimità dello stesso, al lavoratore spetta la reintegrazione in servizio e il risarcimento del danno per le retribuzioni perse dalla data del licenziamento alla effettiva reintegrazione, oltre al versamento della correlativa contribuzione previdenziale. L’entità del risarcimento non può superare le 12 mensilità. Dall’entità del danno dovranno essere detratti il cd. aliunde perceptum (i guadagni che il lavoratore ha percepito per lo svolgimento effettivo di altre attività lavorative) e il cd. aliunde percipiendum (i guadagni che avrebbe potuto percepire dedicandosi con diligenza alla ricerca di una nuova occupazione); 2. nell’ipotesi in cui, invece, il motivo del licenziamento sia di natura economica, la nuova disciplina prevede che il Giudice possa applicare la medesima disciplina già descritta – la reintegrazione e il risarcimento – nel caso in cui si accerti la manifesta insussistenza del fatto posto a giustificazione del licenziamento. È previsto, invece, il pagamento di una indennità risarcitoria da un minimo di 12 ad un massimo di 24 mensilità dell’ultima retribuzione globale, nei casi di licenziamento per motivi economici che risultino sì infondati, ma non manifestamente insussistenti. Nella determinazione dell’indennità risarcitoria tra il minimo e il massimo, il giudice deve tener conto del numero dei dipendenti occupati dal datore di lavoro, delle dimensioni dell’attività economica, del comportamento e delle condizioni delle parti. Sotto il profilo procedurale la nuova legislazione è decisamente innovativa: prevede che, a seguito della presentazione del ricorso, il Giudice del lavoro fissi con decreto l’udienza di comparizione delle parti. L’udienza deve essere fissata non oltre quaranta giorni dal deposito del ricorso. La sentenza, completa di motivazione, deve essere depositata in cancelleria entro dieci giorni dall’udienza di discussione, con evidente abbattimento dei tempi processuali rispetto ai sessanta giorni previsti per il deposito della sentenza motivata nel procedimento ordinario del rito del lavoro.

Massimiliano Sinacori Per approfondimenti ed esame di alcune pronunce e della casistica in materia è possibile rivolgere domande od ottenere chiarimenti via e-mail all’indirizzo ✍ massimiliano@avvocatosinacori.com


L AV O R O O G G I

Cosa voglio fare

da grande?

Rubrica di Manuel Millo e Samanta Mosco

S O C I A L E

Riflessione aperta sul lavoro.

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Vogliamo avviare il dibattito, partendo da una semplice domanda: cosa significa il termine “lavoro”? Da dizionario, il lavoro è “impiegare energie fisiche o mentali in un’attività produttiva”. Questa prima definizione ci porta a concepire il lavoro come ciò che genera un frutto, non necessariamente un oggetto o qualcosa di tangibile. Se ampliamo la nostra ricerca tra i sinonimi del termine lavoro (quali impiego, mestiere, compito, incarico, responsabilità, impegno, occupazione, prestazione, opera, prodotto, fatica e sforzo), si apre un panorama ancora più affascinante, in quanto foriero di scenari molteplici e ricchi di valore sociale, etico, morale e pure economico. Infine, allarghiamo lo sguardo ai termini contrari alla parola “lavoro”: riposo, pigrizia, hobby, svago, divertimento, disoccupazione, festa, pensione. Stando così la questione, per quale ragione, ad oggi, la parola “lavoro” porta con sé un vissuto negativo, quasi di oppressione e di costrizione? Come mai, si è persa quella connotazione positiva e propulsiva che il termine racchiude in sé? Perché il lavoro è il pilastro su cui si fondano le società se fa male alle persone? La stessa Costituzione italiana lo pone come diritto fondamentale per l’uomo: “L’Italia è una Repub|

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blica fondata sul lavoro”, recita l’articolo 1 del testo. Una risposta la possiamo trovare nell’etimologia del termine; dal latino labor, ossia fatica. Il resto lo ha fatto la storia. L’alternarsi delle vicende politiche e sociali e dei modelli economici hanno definito il lavoro, sottolineandone il valore in termini monetari e dunque identificando il lavoro essenzialmente come ciò che produce denaro. Sulla base di questo ragionamento, viene spontaneo chiedersi come definire ciò che l’uomo fa, pur impiegando energie fisiche e mentali, senza produrre denaro. Ma cosa ha rappresentato nel corso della storia il lavoro? E oggi, nel contesto informatizzato, robotizzato e globalizzato che gli uomini hanno creato per loro stessi, quale peso ha il lavoro? Una breve rassegna, certamente non completa ed esaustiva, del valore e del ruolo del lavoro per l’uomo, rileva alcuni aspetti significativi che, nel corso del tempo, ritroviamo collegati al concetto di lavoro. Il primo riguarda il lavoro come orologio dell’individuo. Se chi lavorava in campagna scandiva la propria giornata con il percorso del sole e la propria attività lavorativa e personale con l’alternarsi delle stagioni, l’operaio e l’impiegato vedono scandita la propria giornata e la propria esistenza dal modello 8+8+8, ossia 8 ore da dedicare esclusivamente al lavoro, 8 ore


da impiegare per attivitĂ personali slegate dall’attivitĂ lavorativa e 8 ore per il riposo. Tale strutturazione attribuisce al lavoro la funzione di regolatore del tempo, fornendo all’individuo uno schema in cui inserirsi e in cui riporre le proprie certezze. Come ogni schema, però, anche tale modello priva l’individuo di libertĂ di movimento e di azione, poichĂŠ lo ingabbia in un meccanismo al cui interno ha pochissima libertĂ di movimento. In alcuni casi, si è parlato di alienazione dettata dal lavoro; il film Tempi moderni ne è un valido esempio. Nello stesso momento, tale schema ha dato origine alla rete dei servizi collegati e contribuisce alla stabilitĂ di alcune certezze, di cui l’uomo per sua natura necessita. Ad oggi, tale concezione del lavoro viene in contrasto con le nuove professionalitĂ e con le continue richieste di flessibilitĂ che lo stesso sistema produttivo avanza; flessibilitĂ che determina quella che è stata definita, con termine che lascia all’uomo di strada poca speranza, incertezza esistenziale. La compresenza di questo modello lavorativo con un sistema piĂš flessibile, diverso per requisiti di base e obiettivi dal mondo dell’imprenditoria e dei lavoratori autonomi, mette anche in discussione la concezione del lavoro come fatica, ma apre la prospettiva di libertĂ dal lavoro o addirittura, per alcuni, di libertĂ nel lavoro. Il secondo significato vede il lavoro come strumento di distinzione sociale. Nel corso della storia moderna, abbiamo assistito a piĂš dicotomie (operai vs. impiegati; colletti bianchi vs. tute blu; professioni manuali vs. professioni intellettuali), alcune delle quali sono divenute anche oggetto di cinematografia di rilievo come specchio della societĂ . Ci permettiamo di citare il caso del ragionier Ugo Fantozzi, come emblema di lavoratore, archetipo dell’italiano medio del suo periodo, divenuto simbolo di una classe sociale. Tale visione porta a sottolineare il concetto monetario del lavoro, per considerare che si è quello che si fa; chi possiede in misura maggiore dei beni materiali, assume un rilievo maggiore nella societĂ che gli permette, in un circolo vizioso, di ottenere sempre di piĂš. In tale caso, la valorizzazione delle cose materiali ha determinato la svalutazione dell’immateriale. La produzione di oggetti ha avuto il predominio sull’immaterialitĂ . Il terzo significato vede il lavoro come uno strumento di valorizzazione e di realizzazione sociale. Il lavorare pone l’individuo nella condizione di ricoprire un ruolo nella societĂ , di essere riconosciuto e, non da poco, di riconoscersi come tale. In altri termini, l’individuo è tale perchĂŠ fa qualcosa. Inoltre, se il lavoro porta alla valorizzazione nella societĂ , come mai alcuni

LAVORO E COOPERAZIONE SOCIALE O 4 ( # 4 '

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' 9# 9 4 3X 4 Y " & X 3 4 portante compito che la cooperazione sociale 4

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4 to. Maggiori informazioni saranno fornite nei prossimi numeri di iMagazine. lavori portano con sĂŠ un vissuto negativo e di disprezzo sociale? Quante ricerche, soprattutto relative al mondo giovanile e alla mancanza di lavoro, sottolineano come i giovani oggi si ritrovano in una condizione di inoccupazione e/o disoccupazione perchĂŠ non disposti a svolgere alcuni lavori socialmente disprezzati? Ăˆ il lavoro in sĂŠ che è degradante oppure il valore che a esso viene attribuito? A nostro avviso, riprendendo un pensiero dell’epoca capitalistica, il lavoro è al centro dell’uomo. Rispetto al passato, si è modificato il quadro entro cui il lavoro si realizza. Ad oggi, infatti, il lavoro è meno sicuro, piĂš articolato, si inserisce in percorsi piĂš accidentati; d’altro canto è piĂš in linea con i nuovi modi di vivere e con i rinnovati valori e concezioni del pensiero. Quello su cui ciascuno di noi dovrebbe riflettere è l’individuazione della meta da raggiungere tramite il lavoro. Dovremo cioè riappropriarci della capacitĂ di poter scegliere il tipo di lavoro e di vita che vogliamo vivere attivamente. Se, come riconosciamo, il lavoro è uno strumento, dobbiamo capire a cosa ci serve e farne l’uso che crediamo piĂš appropriato alle nostre aspettative e ai nostri desideri giornalieri per essere noi stessi.

Manuel Millo, membro AGCI, Associazione Generale Cooperative Italiane

Samanta Mosco, psicologa, L’Onda Nova Cooperativa Sociale Onlus

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ANTINCENDIO BOSCHIVO

C IV ILE

I guardiani

del fuoco

PRO TEZION E

Dal supporto logistico all’operatività sul campo: la preziosa attività del volontariato di Antincendio Boschivo.

Servizio e immagini a cura di Protezione Civile FVG

In Friuli Venezia Giulia le attività relative agli incendi boschivi (prevenzione, lotta attiva e ripristino) sono svolte in stretta sinergia tra Protezione Civile e Corpo Forestale Regionale. Nato con la legge regionale n.8/77, il volontariato di Antincendio Boschivo (AIB) della Protezione Civile è oggi una realtà fondamentale per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi. Esso è costituito da una rete di 117 squadre, con oltre 2.400 iscritti, inquadrati nei gruppi comunali, a cui si aggiungono 240 volontari appartenenti ad altre associazioni di protezione civile specialistiche. L’antincendio boschivo si articola in attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi. Tutti questi volontari sono addestrati e attrezzati per interventi diretti sul fuoco e nelle funzioni di supporto logistico quali la realizzazione delle linee d’acqua e il rifornimento 46

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d’acqua nei vasconi da cui attingono gli elicotteri. Altrettanto fondamentali sono i volontari nelle operazioni di bonifica, delicate fasi operative eseguite dopo lo spegnimento delle fiamme per assicurare il raffreddamento e la rimozione delle braci di legno che, se trascurate, potrebbero riattizzare l’incendio. Nel periodo di grave pericolosità d’incendio boschivo, inoltre, i volontari si organizzano in pattuglie attive sul territorio, con funzioni di monitoraggio e di tempestiva operatività nel caso di incendio.

La formazione Per diventare volontario AIB gli aspiranti devono frequentano un corso, teorico e pratico, della durata di due giorni presso il Convitto del CESFAM (Centro servizi per le foreste e le attività della montagna, Piazza 21-22 Luglio, 6 - 33026 Paluzza). Nella due-giorni si impareranno la legislazione dell’antincendio boschivo, i fattori chi-


mico-fisici della combustione, i fattori che provocano gli incendi boschivi, la prevenzione e repressione degli incendi, i rischi e la protezione personale. I gruppi comunali, in collaborazione con il Corpo Forestale Regionale e la Protezione Civile, organizzano ogni anno oltre venti esercitazioni di antincendio boschivo o comprendenti anche attività di spegnimento di incendi boschivi. Durante tali esercitazioni vengono attuate attività di intervento diretto sul fuoco, di realizzazione di linee d’acqua e di predisposizione di vasconi per il rifornimento d’acqua degli elicotteri.

Una fase dell’esercitazione di attività di antincendio boschivo.

ri, soffiatori, battifiamma, attrezzature leggere, lampade portatili e quant’altro per circoscrivere e domare gli incendi boschivi). I gruppi dispongono inoltre di fuoristraVolontari, chi e come? Per diventare volontario AIB si deve es- da dotati di moduli AIB per lo spegnimento sere maggiorenni. Esiste tuttavia un limite degli incendi, e anche di autobotti. massimo di età, fissato a 65 anni. Dal punto di vista operativo, per lo spe- Dati e prevenzione Nel 2012 i volontari AIB son intervenugnimento degli incendi vengono impegnati i ti in 133 incendi boschivi. Prima ancora gruppi comunali dei volontari di protezione che spegnerli, l’ideale sarebbe prevenire civile dotati di squadre antincendio boschigli incendi. Per questo motivo risulta fonvo e le associazioni dei pompieri volontari. damentale l’opera di sensibilizzazione delTutti i volontari dipendono dal sindaco la popolazione. o dal presidente della loro associazione di Se si avvista un incendio bisogna chiavolontariato e operano autonomamente o, mare quanto prima il numero verde delcome normalmente avviene, sotto la direla Protezione Civile della regione (800 500 zione del Corpo Forestale Regionale. 300): risponderà la Sala operativa regionaOgni squadra è dotata nella maggior parle (SOR) che chiederà di indicare la località te dei casi di un automezzo di uso promidell’incendio e la sua dimensione. scuo per il trasporto di persone e attrezzaLa SOR provvederà immediatamente a ture (tra cui piccoli serbatoi d’acqua, motosmistare la segnalazione alla pattuglia fopompe idrauliche, manichette, atomizzatorestale in servizio antincendio più vicina o, Un caso concreto di incendio boschivo domato dal per- se la chiamata è in piena notte, alla squasonale della Protezione Civile. dra di volontari di protezione civile del comune interessato. Per questo è importante saper indicare con la massima precisione dove si trova l’incendio: ciò permetterà al personale di intervenire nel più breve tempo possibile. Non è necessario comunicare gli incendi di coltivi (abbruciamento di stoppie o di erba secca) che venissero avvistati in pianura, poichè essi sono consentiti dalla legge in tale zona. Memorizzate il numero verde e… grazie per la collaborazione! |

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N O V I T À

A L

V O L A N T E

La patente di guida

europea

Rubrica a cura della Questura della Provincia di Gorizia

Q U E S T U R A

Dal 19 gennaio di quest’anno è entrato in vigore, modificando molte norme del nostro Codice della Strada, il D.Lgs. 59/2011 cha dà attuazione alle norme comunitarie in materia di patente di guida. Quest’ultime oltre a prevedere una patente unica e uguale per tutti i cittadini europei, disciplinano i requisiti, i percorsi formativi, le modalità di svolgimento degli esami e perfino i requisiti degli esaminatori. Vediamo ora nel dettaglio quali sono le maggiori novità. Le nuove patenti UE, che da 9 diventano 15, non prevedono più categorie e sottocategorie. Ogni patente ha una propria autonomia; dopo una verifica teorica e pratica, abilita a condurre soltanto i veicoli per la quale è stata rilasciata. Il possesso di più abilitazioni è indicato nella parte posteriore del documento dove è presente una griglia che riporta nella prima colonna le quindici abilitazioni e nella seconda le date di conseguimento per ogni specifica tipologia (quelle che non riportano la data di conseguimento non sono possedute). Nella terza colonna, invece, sono riportate le date di scadenza e nella quarta i codici numerici che indicheranno eventuali prescrizioni. La nuova patente è realizzata in formato card, con la foto del conducente digitalizzata sul lato e un microchip contenente i dati del titolare; una significativa novità sta nel fatto che non riporta più indicazioni aggiuntive in forma di testo ma ha dei codici numerici (da 01 a 99) con significato identico per tutti i Paesi europei (ad esempio 01 indicherà l’obbligo della guida con lenti) e dei sottocodici (ulteriori due cifre separate dal codice con un punto) indicanti ulteriori specifiche limitazioni alla guida (es. il codice 01.02 indica che il deficit visivo deve essere corretto solo con lenti a contatto). 48

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www.bayer.it

Se il codice si riferisce ad una particolare categoria di patente posseduta, si troverà nella griglia posteriore del documento altrimenti se indicherà una prescrizione estesa a tutte le abilitazioni sarà presente sul documento senza riferimento diretto ad alcuna specifica categoria. Inoltre ogni Stato potrà emettere a sua discrezione dei codici (numeri oltre il 100) che indicheranno prescrizioni valide solo per la circolazione sul proprio territorio. Sono state introdotte anche novità per ciò che riguarda la residenza del titolare e la data di scadenza del documento. I dati relativi alla residenza ora non compaiono più sulla card; i titolari di patente di guida in caso di variazione di residenza comunicheranno al proprio Comune i nuovi dati e quest’ultimo inoltrerà la variazione alla Motorizzazione per il relativo aggiornamento dell’anagrafe dei titolari di patente di guida. In Italia continua comunque a mantenere la natura di valido documento di identificazione. Per quanto riguarda invece la data di scadenza della nuove patenti UE (solo per le patenti AM, A1, A2, A, B1 e B) ora coinciderà con la data di compleanno del titolare. Al momento della scadenza quest’ultimo dovrà sottoporsi a visita medica che, se superata, comporterà il rilascio di un nuovo documento (non come in passato dove veniva spedito un tagliandino adesivo da apporre sulla patente) spedito direttamente al domicilio del titolare. Alcuni cambiamenti anche per i conducenti professionali: la CQC (Carta di qualificazione del conducente) non viene più rilasciata ai titolari di patenti di categoria C e D; al suo posto a testimonianza dell’avvenuta formazione professionale sarà apposto sulla patente UE il codice “95”. Le CQC già rilasciate saranno comunque valide fino alla prossima scadenza. Le nuove norme prevedono anche la possibilità di conseguire la patente effettuando l’esame di guida con veicoli dotati di cambio automatico. In quel caso, però,


la patente di guida verrà limitata, con il codice 78, ai soli veicoli dotati di cambio automatico. Per i conducenti già titolari di patente di guida non ci saranno sorprese, le loro patenti seguiranno le regole originarie e il loro adeguamento avverrà in modo graduale in occasione della prima scadenza di validità o in caso di smarrimento o furto delle stesse. Un’altra novità generale riguarda l’inasprimento delle sanzioni per chi guida senza patente o con patente di categoria diversa a quella prescritta per il veicolo guidato. Si tratta di ipotesi di reato e non più di illeciti amministrativi, che prevedono sanzioni penali (ammenda da 2.257 a 9.032 euro) e il fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni (oppure la confisca in caso di recidiva biennale). Tuttavia, si continua a prevedere una sanzione ammi-

nistrativa, oltre alla sospensione della patente, per chi, pur conducendo un veicolo diverso da quello che la propria patente abilita a condurre, abbia comunque ottenuto un’altra patente per quel tipo di veicolo (ad esempio, guida di una moto potente per cui è prevista la patente A, essendo in possesso della patente A2). Le sanzioni penali previste per la guida senza patente si applicano anche a chi circola con la patente revocata oppure a chi, anche prima della revoca della patente, è stato dichiarato permanentemente inidoneo alla guida per motivi psicofisici. Rivisti anche i limiti di velocità per i neopatentati: per i primi tre anni dal conseguimento delle patenti A2, A, B1 e B non potranno superare i 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle strade extraurbane principali.

Le nuove patenti in dettaglio Patente AM. I Certificati di idoneità alla guida di ciclomotore (CIGC) non sono più rilasciati. Al loro posto viene emessa la patente UE di categoria AM. Quest’ultima può essere rilasciata ai maggiori di 14 anni e permette di guidare in Italia i ciclomotori a 2, 3 (tricicli cat.L2e) o 4 ruote (minicar cat.L6e) di cilindrata uguale o inferiore a 50 cc.. Per la guida fuori dal territorio nazionale è necessario aver compiuto 16 anni. I titolari di questo tipo di patente non possono trasportare altre persone fino al compimento dei 18 anni. A1, A2 e A. Ora sono previste tre categorie di patenti per la guida delle moto. La patente A1 si consegue a 16 anni e permette la guida, senza passeggero, di un motociclo (cat. L3e) con potenza inferiore a 11 kW e di cilindrata inferiore a 125cc o di un triciclo (cat. L5e) con potenza fino a 15 kW. La patente A2 si può conseguire a 18 anni e permette la guida di motocicli con potenza fino a 35kW (che non derivino da versioni che sviluppano oltre il doppio della potenza massima) e un rapporto potenza/massa di 0,20 kW/kg. La patente A consente la guida di motocicli senza alcuna limitazione di potenza e si può conseguire a 24 anni (accesso diretto) o a 20 anni se si possiede la patente A2 da almeno due anni. B1. Si può ottenere a 16 anni e consente di guidare i quadricicli (cat. L7e). Comprende la patente AM e non prevede limitazioni di potenza ma il trasporto di un passeggero è consentito solo al conducente maggiore di 18 anni. B. Comprende le patenti B1, AM e (solo in Italia) la patente A1 e si consegue a 18 anni. Consente la guida di autoveicoli senza limiti di potenza, con massa non superiore a 3.5 t e che non permettano il trasporto di più di 8 persone. BE. É conseguibile a 18 anni e consente la guida di un complesso veicolare con massa complessiva superiore alle 4.25 t o di un veicolo (guidabile con patente B) trainante un rimorchio o semirimorchio con peso non superiore a 3.5 t. C1. Si consegue a 18 anni e permette la guida di autocarri di massa non superiore a 7.5 t trainanti un rimorchio di massa non superiore a 750 kg. La patente C1 comprende le patenti B, B1, AM e (solo in Italia) la patente A1.

C1E. Si può ottenere a 18 anni e consente la guida di un complesso veicolare (di massa non superiore alle 12 t) avente come motrice un veicolo guidabile con patente C1 trainante un rimorchio di peso superiore ai 750 kg. La patente C1E comprende le patenti C1, BE, B, B1,AM e (solo in Italia) la patente A1. C. Si consegue a 21 anni e permette la guida di autoveicoli diversi da quelli previsti dalle cat. D1 o D di massa superiore a 7.5 t trainanti un rimorchio di massa non superiore a 750 kg. La patente C comprende le patenti C1, B, B1, AM e (solo in Italia) la patente A1. CE. É conseguibile a 21 anni e consente la guida di un complesso veicolare avente come motrice un veicolo guidabile con patente C trainante un rimorchio di peso superiore ai 750 kg. La patente CE comprende le patenti C, C1E, C1, BE, B1, AM e (solo in Italia) la patente A1. D1. Si ottiene a 21 anni e permette la guida di autoveicoli diversi dalle altre categorie con una lunghezza massima di 8 metri, costruiti per trasportare fino a 16 persone (escluso il conducente). Il veicolo condotto con questo tipo di patente può trainare un rimorchio di massa non superiore a 750 kg. La patente D1 comprende le patenti B, B1, AM e (solo in Italia) la patente A1. D1E. Si può ottenere a 21 anni e consente la guida di un complesso veicolare avente come motrice un veicolo guidabile con patente D1 trainante un rimorchio di peso superiore ai 750 kg. La patente D1E comprende le patenti D1, BE, B1, AM e (solo in Italia) la patente A1. D. Si consegue a 24 anni e permette la guida di autoveicoli diversi dalle altre categorie costruiti per trasportare oltre otto persone (escluso il conducente). Il veicolo condotto con questo tipo di patente può trainare un rimorchio di massa non superiore a 750 kg. La patente D comprende le patenti D1,B, B1, AM e (solo in Italia) la patente A1. DE. Si può ottenere a 24 anni e consente la guida di un complesso veicolare avente come motrice un veicolo guidabile con patente D trainante un rimorchio di peso superiore ai 750 kg. La patente DE comprende le patenti D1E, D, D1, BE, B1, AM e (solo in Italia) la patente A1. |

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A D O L E S C E N Z A

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T E C N O L O G I A

Giovani S O C I E T À

virtuali

Flickr_anabole

L’abuso nell’utilizzo dei new media sta influenzando non solo la comunicazione dei nostri giovani, ma i loro stessi rapporti sociali. Come aiutarli? Seguendo l’esempio della scuola. Internet e l’utilizzo degli strumenti di comunicazione a esso correlati (social network, chat, e-mail) stanno rimodulando tutti i nostri approcci comunicativi. Un dato di fatto ormai acquisito che pone le persone adulte di fronte a un cambiamento epocale rispetto a quanto avveniva nel recente passato. Diversa, invece, appare la prospettiva del fenomeno in ambito giovanile, poiché i nostri ragazzi sono nati e cresciuti in un’era già completamente digitale. Cosa significa tutto ciò in concreto?

Rubrica a cura di Andrea Fiore

Reale o virtuale?

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Il ruolo ricoperto dai new media nella quotidianità sta modificando il modo di intendere le relazioni tra le persone, in particolare tra i più giovani. Perché la comunicazione telematica si è radicalmente sostituita alla comunicazione de visu. Basta osservare, per esempio, le tavolate di giovani ragazzi in pizzeria per vedere come tra loro, seduti a poche sedie di distanza, comunichino scambiandosi sms dai telefoni cellulari anziché parlarsi. Siamo di fronte a una vera e propria rivoluzione: mentre un tempo i ragazzi si radunavano in più o meno grandi compagnie e trascorre|

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vano il tempo chiacchierando tra loro, ora comunicano quasi esclusivamente attraverso il web. Con un vero e proprio ribaltamento valoriale: perché le amicizie telematiche risultano spesso per loro più importanti di quelle reali.

Attenzione alle conseguenze Torniamo per un attimo al concetto iniziale della differente prospettiva: se nell’adulto che ha vissuto questo cambiamento verso l’era digitale può risultare più chiara la differenza tra ciò che è reale e ciò che è virtuale, il discorso muta radicalmente nei giovani. Per loro, infatti, non avendo vissuto l’epoca precedente, risulta assolutamente normale considerare reale ciò che invece per noi è virtuale. Uno scenario che rischia di condurre a conseguenze pericolose, fino a possibili vere e proprie derive psicotiche, dove lo sdoppiamento della personalità tra “l’io vero” e “l’altro”, insito dentro le persone con queste problematiche, si traspone nello sdoppiamento tra realtà e virtuale.

Il virtuale? È reale… Torniamo agli esempi concreti. La considerazione di assoluta realtà del mondo virtuale per-


cepita dai giovani emerge dal ruolo di guida che i nostri ragazzi assegnano a internet. Se un’informazione viene letta su Twitter o su Wikipedia, per loro è più veritiera di quelle riportate dagli insegnanti o dai genitori. Il “Lo dice il computer” ha superato nella scala valoriale l’affermazione “Lo dice l’insegnante”. Il virtuale viene considerato più reale del reale. In una sorta di concezione quasi fideistica. Per comprendere la potenziale gravità del fenomeno, è sufficiente completare il ragionamento e cambiare tematica. Se quanto dice il computer è più reale di quanto dicono le persone, quello che troverò sul computer corrisponde al normale svolgimento della realtà. A ragionamento completato, aggiungiamo ora una tematica molto delicata nel percorso di sviluppo dei giovani: l’educazione alla sessualità. Se un giovane qualunque digita su un motore di ricerca il termine “sessualità” il rischio che si imbatta in aberrazioni spaventose è notevole. Ma se quelle aberrazioni, poiché trasmesse dal computer, rappresentano per lui la realtà, quali saranno le conseguenze?

Intervenire. Ma come? L’unica modalità per ridare spazio alla vita e alle relazioni reali è quella di limitare il tempo che i nostri giovani trascorrono su internet per motivi puramente di svago. Al web si può dedicare del tempo, ma non tutto il proprio tempo. È necessario allora porre un divieto all’utilizzo del computer, dei tablet e dei videofonini? Non avrebbe efficacia, anzi rafforzerebbe ulteriormente la considerazione fideistica dei ragazzi nei confronti di questi oggetti. L’intervento realmente efficace lo potrà fornire la presenza fisica dell’adulto. Solo se i genitori torneranno a trascorrere più tempo con i propri figli, riappropriandosi di quello spazio reale che invece il virtuale ha sottratto senza sforzo, le cose potranno migliorare. Magari dando man forte al mondo della scuola, ormai ultimo baluardo di fisicità agli occhi dei ragazzi. Perché in questa fase storica, sempre più spesso sono proprio gli insegnanti a rappresentare per i nostri giovani gli adulti di riferimento in pelle e ossa con cui avere una relazione o un confronto quotidiano nel mondo reale. Auspicando che in futuro qualcuno non decida di sostituire anche loro con dei computer…

dott. Andrea Fiore Medico delle Farmaco-Tossicodipendenze, psichiatra


Servizio a cura di Cristian Vecchiet

P E D A G O G I A

www.tbcvenice.com

FAMIGLIA

Cellula vitale

della società?

Il rapporto genitori-figli come base per l’etica pubblica. Spesso si sente parlare di famiglia. Ne parlano i politici, ne parla la Chiesa, ne parlano gli specialisti, ne parlano un po’ tutti. Ma davvero la famiglia è un’istituzione così preziosa? E perché? Una prima constatazione è d’obbligo. Nonostante il cambio di paradigmi culturali o il passare, secondo alcuni, da un unico modello familiare a plurimi modelli di famiglia, questo istituto rappresenta la struttura fondamentale di ogni società. Lo rilevava anche Lévi-Strauss. Al di là dei dati antropologici, vi sono tuttavia ragioni di ordine teorico forse ancora più cogenti. La famiglia costituisce l’ambito naturale in cui è possibile, prima e meglio che altrove, la reale costruzione di una identità equilibrata e la formazione della capacità di rapporti giusti e solidali. Nell’ambito familiare, prima e in modo più incisivo che altrove, si costruisce l’identità personale del singolo come identità dialogica in cui il Sé è impastato del suo essere per l’altro e con l’altro. Nella famiglia è forse più facile sperimentare la necessità e la bellezza dello stare con l’altro e la responsabilità di ciascuno nei confronti degli altri. Le mie azioni hanno delle ripercussioni sugli altri, come i comportamenti altrui hanno delle conseguenze su di me, e le azioni comuni hanno dei riverberi su terzi e questi terzi, quando agiscono, agiscono anche sui primi. La famiglia è lo spazio dell’educazione alla responsabilità personale e collettiva, è luogo di edu52

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cazione alla moralità. Morale è parola che vuol dire costumi, comportamenti. È attraverso i gesti ripetuti che un uomo acquisisce il senso della moralità. Il senso della moralità cresce nella progressività e nella continuità dei rapporti e grazie alla mediazione di figure e modelli che consegnano nella concretezza del vivere il loro senso della vita e del vivere i rapporti umani. Ogni incontro si realizza grazie all’incrocio e al connubio di dono e accoglienza. Ogni rapporto è intessuto in varia misura di reciprocità. Sperimentare e vivere la complementarità e la reciprocità dei ruoli e delle funzioni, anche simboliche, permette l’interiorizzazione di ruoli e funzioni, nonché l’educazione all’alterità e alla reciprocità dell’altro. Nella vita familiare non mancano i conflitti. Neanche nelle migliori famiglie. I conflitti possono aiutare ogni uomo ad avere una propria identità e possono insegnare a superare i conflitti stessi. La scoperta del limite proprio e altrui, della fragilità come elemento costitutivo dell’umano e della forza del perdono come potere superiore alla debolezza è quanto di più umanizzante si possa scoprire nei rapporti. La famiglia costituisce il luogo di mediazione dell’ethos proprio di una comunità più grande. Le regole della società passano all’individuo grazie alla mediazione che di quel vivere comune è fatto in primis dalla famiglia. Non solo, anche i giovani entrano in gioco e modificano i codici del mondo adulto, in particolare attraverso i genitori, come anche rap-


portandosi con le figure adulte con cui si relazionano nei loro diversi ambienti di vita. La famiglia è probabilmente lo spazio intergenerazionale e l’interstizio strutturale tra il singolo e la società che più di altri ha il potere di rigenerare il sentire etico del singolo e attraverso il quale poter rigenerare l’ethos collettivo. È dall’esempio ripetuto giorno dopo giorno dai genitori e visto giorno dopo giorno dai figli che questi ultimi interiorizzano il valore dell’altro, della relazione, della solidarietà verso lo straniero, del senso morale. La famiglia è luogo di apertura alla socialità più ampia. È spazio di apprendimento alla valutazione, al giudizio etico e alla morale pubblica. La morale pubblica educa anche alla morale privata. Tuttavia la famiglia può assumersi un ruolo di mediazione e di giudizio che le sfere più ampie non possono possedere. La famiglia non è di per sé uno spazio idilliaco. Essa può diventare anche un inferno. Di certo, costituisce uno spazio antropologico, etico ed educativo privilegiato. La famiglia è luogo di per sé umanizzante che può assurgere a spazio radicalmente disumanizzante. I casi di abusi o maltrattamenti in famiglia ne sono una testimonianza lampante. Chi ne è vittima, ne porta le tracce per tutta la vita. Il senso dell’umano acquisito in famiglia segna in qualche modo tutta l’esistenza. Nel bene e nel male. Senza cadere nel determinismo, è chiaro che l’interiorizzazione e l’identificazione con i primi modelli o la reazione a essi influiscono sulla strutturazione della personalità. E della personalità non solo psicologica bensì soprattutto morale. Questo è vero quando un genitore è presente nella quotidianità del proprio figlio, quando lo lascia tutto il giorno davanti al PC, o quando gli programma l’intera giornata e sceglie l’indirizzo di studi al suo posto. Se la famiglia costituisce uno spazio antropologico ed etico privilegiato di interiorizzazione di modelli e funzioni, essa consegna anche un compito e una responsabilità educativa ed etica di primo piano. Le responsabilità che la vita familiare assegna agli adulti derivano in particolare dalle specifiche possibilità umanizzanti offerte dall’alveo familiare che difficilmente sono recuperabili altrove. Parimenti, nelle famiglie in cui questa potenzialità umanizzante viene invertita nel suo opposto, le tracce di comportamento disumanizzante segneranno in modo praticamente indelebile la vita del soggetto. La famiglia non rappresenta l’unico ambiente vitale in cui i ragazzi crescono e la società si evolve, ma di certo, date le caratteristiche che la connotano, un ambiente umano e relazionale privilegiato. Attraverso questo ambiente, più che altrove, è possibile generare o degenerare sia le possibilità di vita buona del singolo che l’ambiente umano collettivo. Risiede nella responsabilità di ciascuno e di tutti prendersene concretamente cura.

Cristian Vecchiet Collaboratore presso l’associazione La Viarte, è docente di Etica e Teologia dell’Educazione presso l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia.


L’ASSOCIAZIONE FENICE FVG Servizio a cura di Andrea Doncovio

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Rinascere

dalle proprie ceneri

L’anoressia risulta essere la seconda causa di morte tra i giovani dopo gli incidenti stradali. Eppure sul territorio a tutt’oggi manca ancora un coordinamento efficace tra gli operatori sanitari nella cura dei disturbi dei comportamenti alimentari. Per questo motivo, un gruppo di genitori ha deciso di riunirsi in associazione. Per dare aiuto agli ammalati e ai loro familiari. Un figlio sempre più taciturno e isolato. Fisicamente sempre più debole. Finché un giorno, scrutando il suo corpo, ci si accorge di osservare un fisico debilitato. E colti dal panico, non si sa cosa fare. È una storia comune tra i genitori che frequentano i gruppi di auto-mutuo-aiuto organizzati dall’associazione Fenice FVG con frequenza quindicinale a San Giorgio di Nogaro e Monfalcone. Un sodalizio nato nel maggio del 2008 e che, nel tempo, ha saputo diventare punto di riferimento per le persone sofferenti di disturbi dei comportamenti alimentari (in particolare anoressia e bulimia nervosa) e per i loro familiari. «L’associazione – spiega il presidente Ferdi Gerin, di Villesse – è nata perché molti genitori trovavano grosse difficoltà nell’affrontare la malattia dei propri figli, sia dal punto di vista informativo sia per la carenza di ambulatori efficacemente attrezzati sul territorio. Finché un gruppo di noi, con i figli in cura presso diversi ambulatori e strutture ri54

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abilitative del territorio, si è accorto che la provenienza comune era il Friuli Venezia Giulia e ha deciso di fare qualcosa per garantire risposte efficaci anche nella nostra regione».

Il presidente di Fenice FVG, Ferdi Gerin


Ha visto così la luce Fenice FVG, costola dell’omonima associazione nazionale, il cui nome rimanda all’Araba fenice, uccello mitologico capace di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte. «L’anoressia in particolare e i disturbi alimentari in generale – sottolinea Gerin – sono la seconda causa di morte tra i giovani dopo gli incidenti stradali. La nostra associazione mira a portare un aiuto diretto e concreto in particolar modo ai familiari delle persone che soffrono: perché mentre queste ultime solitamente vengono prese in carico dai servizi, i loro familiari vengono lasciati soli con la loro disperazione, che spesso conduce a forti tensioni all’interno della famiglia. Inoltre la nostra associazione collabora e interagisce con tutte le istituzioni del territorio preposte alla cura dei casi di disturbo del comportamento alimentare». Grazie alla presenza di psicologi specializzati, ogni quindici giorni Fenice FVG organizza incontri di mutuo sostegno a favore di persone che soffrono o hanno sofferto di anoressia, bulimia e altri disturbi del comportamento alimentare. In questo contesto, attraverso l’esperienza di gruppo, i partecipanti possono condividere le difficoltà che incontrano ogni giorno, anche nella gestione della malattia. «La nostra associazione – precisa il segretario Umberto Carraro – cerca di fornire alle famiglie indicazioni pratiche su come muoversi: affinché la malattia non diventi cronica è importante accorgersene in tempo, per poter accedere subito alle strutture in grado di risolvere il problema. Spesso le famiglie hanno difficoltà ad accettare un caso di salute mentale come quello dell’anoressia o della bulimia: pensano di avere un malato con fragilità psicologica in casa e si vergognano di ciò. Invece non bisogna avere paura di chiedere aiuto, perché è il primo passo per poter aiutare chi ha il problema». Nella consapevolezza che il percorso di recupero è lungo e insidioso. «Non parliamo di un’appendicite – sottolinea Carraro – da cui si guarisce dopo l’operazione. Quando il figlio o la figlia, ultimata la cura, vengono recuperati e tornano a casa, la famiglia ha bisogno di una struttura sanitaria vicina in grado di aiutarla. Come associazione ci stiamo impegnando con le istituzioni affinché psicologi preparati possano seguire tali casi sia nel momento della cura presso centri specializzati sia dopo, anche per anni». E su questo fronte è indirizzato l’impegno di Fenice FVG. «Ad oggi – afferma il presidente Gerin – la prima urgenza è garantire su ogni territorio la presenza di un ambulatorio con un’equipe di operatori dedicata, composta da uno psichiatra, da uno psicologo e da un dietista. Il passo successivo dovrà essere quello di creare una rete (attualmente in embrione) in grado di collegare tra loro questi ambulatori, realizzando una condivisione operativa in gra-

Umberto Carraro, segretario dell’associazione do di rendere omogenee le attività dei diversi operatori nei confronti dei pazienti. A nostro avviso – conclude – ci sarebbe lo spazio anche per realizzare in regione una struttura riabilitativa: per ora stiamo comunque collaborando per il raggiungimento di un accordo tra Regione Veneto e Regione Friuli Venezia Giulia per l’invio dei casi più gravi presso la struttura di eccellenza di Portogruaro».

Andrea Doncovio Fenice FVG si è costituita ufficialmente il 12 maggio 2008 e condivide gli scopi delle associazioni Fenice di tutta Italia per la cura e la riabilitazione delle persone affette da disturbi alimentari. L’associazione, che accoglie aderenti da tutto il Friuli Venezia Giulia, da anni organizza incontri di mutuo sostegno a favore di persone che soffrono o hanno sofferto di anoressia, bulimia e altri disturbi del comportamento alimentare. Le attività, con cadenza quindicinale e alla presenza di una psicologa, si svolgono sia presso l’ex scuola elementare di Porto Nogaro (struttura messa a disposizione dal Comune di San Giorgio di Nogaro) sia presso l’ospedale di Monfalcone (grazie alla collaborazione con la direzione generale dell’ASS 2 Isontina). L’accesso ai gruppi è libero e gratuito. Il pensiero di Fenice FVG è rivolto anche ai più giovani: «L’età in cui compaiono i primi casi di anoressia – afferma il segretario di Fenice FVG, Umberto Carraro – si sta abbassando sempre più, coinvolgendo ormai i ragazzi delle scuole medie. Per questo è fondamentale che le famiglie siano vigili e che si accorgano subito di eventuali segnali di disagio dei propri figli, quali la solitudine, l’eccessiva attenzione per la linea, le evidenti perdite di peso». Per informazioni è possibile contattare direttamente l’associazione: tel. 331 4353265, fenicefvg@libero.it |

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M A L A T T I E

M O D E R N E

Flickr_Emily Levenson

Allergie e intolleranze: Rubrica a cura di Annalisa Casarin - Immagine: Flickr_healthandfitnessfirst

S A L U T E

definizioni

Il termine allergia viene dal greco e significa letteralmente “reazione in forma diversa”. Condizione definita per la prima volta nel 1906, la reazione allergica esprime l’ipersensibilità di un organismo nei confronti di sostanze di varia natura (allergeni). È caratterizzata da reazioni eccessive del sistema immunitario mediate da particolari anticorpi (sostanze prodotte dall’organismo per combattere batteri e allergeni, conosciute anche con il termine di Immunoglobuline) nei confronti di sostanze abitualmente innocue. La reazione allergica è, per definizione, specifica per un determinato elemento e immediata. Dal momento del contatto con la sostanza allergizzante al momento della manifestazione dei sintomi intercorrono da 5 a 30 minuti (mediamente 15 minuti). Questo tipo di risposta immunitaria fa parte di un vasto gruppo di reazioni dovute a ipersensibilità di un soggetto. Così come avviene nelle reazioni autoimmuni, anche in questo caso il sistema immunitario utilizza i propri mezzi di difesa contro l’organismo, creando, purtroppo, un dan-

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no anche ai tessuti circostanti il proprio obiettivo finale. Si tratta di una specie di infiammazione acuta che si può manifestare come rinite allergica (lacrimazione, rossore e gonfiore di occhi e naso, starnuti, prurito alle mucose), asma (tosse e difficoltà respiratoria per ostruzione delle piccole vie aeree), orticaria (prurito e rossore cutanei) o eczema (dermatite) fino ad arrivare allo shock anafilattico per collasso dei vasi sanguigni (diminuzione di pressione, difficoltà respiratorie, arresto cardiaco). Alcune fra le sostanze che possono scatenare tali reazioni sono sospese nell’aria che respiriamo. In questo caso definiamo l’allergia come “rinite stagionale” se legata ai pollini o alle spore e come “rinite perenne” se scatenata dagli acari della polvere o dal pelo degli animali. Se in presenza di inquinanti quali fumo, odori forti o lo scarico dell’automobile, i sintomi possono accentuarsi. Altrimenti l’allergene può trovarsi nel cibo e dunque scatenare reazioni a livello gastrointestinale, o in materiali quali il lattice, nei detergenti o negli insetti che, pungendoci, iniettano


Allergie e intolleranze in dettaglio

delle sostanze per le quali si può sviluppare un’allergia definita “da contatto”, i cui sintomi includono rossore locale, rigonfiamento, prurito ed eczema. Le intolleranze si differenziano dalle vere e proprie allergie in quanto si tratta di reazioni di ipersensibilità senza coinvolgimento del sistema immunitario. Esse manifestano la tendenza a sviluppare ipersensibilità verso una certa sostanza. In genere, ci si riferisce quasi sempre alla reazione anomala dell’organismo in seguito all’ingestione di un alimento o di un additivo. Le intolleranze sono infatti legate a difetti metabolici (mancanza di un enzima digestivo), che possono essere anche accentuati da comportamenti alimentari scorretti (difetti di masticazione, errate combinazioni alimentari), da stress psicologico oppure scatenate dall’assunzione di antibiotici. Gli alimenti più frequentemente responsabili del disturbo sono: il latte, lo zucchero, la farina, il lievito di birra, l’uovo e i cosiddetti “cibi nascosti”, come gli additivi alimentari, i coloranti, gli emulsionanti, la lecitina di soia e quant’altro si possa trovare nelle preparazioni alimentari. Le intolleranze si distinguono dalle allergie anche perché dose-dipendenti, cioè se assunte in quantità minime, le sostanze a cui un soggetto è intollerante potrebbero non scatenare alcuna reazione. Pertanto le intolleranze sono più difficili da diagnosticare anche perché i sintomi si manifestano più tardivamente (24-48 ore) rispetto alla reazione allergica, e in maniera più insidiosa. Possono essere sfumati (irascibilità, affaticamento e nervosismo) o l’intolleranza può restare latente nei primi anni di vita, per poi manifestarsi nell’età adulta con quadri clinici diversi per ogni soggetto: dalla cefalea alle

coliche addominali, dal catarro alla febbre, dall’eczema alla dermatite. Le allergie e le intolleranze sono malattie dell’era moderna, affliggono soprattutto i Paesi sviluppati e ogni anno vi è il 5% in più di persone che ne sviluppano una. Le ipotesi secondo le quali sono divenute patologie così frequenti sono diverse. Alcuni scienziati sostengono che l’utilizzo di detergenti chimici e le migliori condizioni igieniche dei Paesi sviluppati hanno diminuito l’esposizione del sistema immunitario ai batteri se confrontata con quella delle generazioni precedenti. Questo avrebbe reso ipersensibile il sistema immunitario che reagirebbe anche contro sostanze innocue. Inoltre, i soggetti allergici sono più numerosi nelle aree industrializzate, pertanto è plausibile che l’inquinamento dell’aria e del cibo abbia aggravato le reazioni allergiche, e che zuccheri raffinati, ormoni della crescita e antibiotici presenti negli alimenti ne siano stati fattori contribuenti. Infine, vi è una predisposizione genetica alle allergie legata sia a forme “ereditarie” (se i genitori soffrono di una qualche forma di allergia, il figlio ha maggiori possibilità di svilupparne una, non necessariamente per lo stesso allergene) sia dipendente dalle sostanze utilizzate durante la gravidanza (fumo, droghe sintetiche). La diagnosi e il trattamento di allergie e intolleranze verranno trattati nel prossimo numero.

Dr. Annalisa Casarin Per informazioni su Esercizi Posturali Assistiti: www.medicinaintegrata.eu

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Centro Benessere Dentale di Gradisca d’Isonzo

Direttore Sanitario Dr.ssa Elisabetta Leban

Dott. Gianni, cos’è una carie e come si manifesta? La carie dentaria è una pato- IGIENE DENTALE: logia su base infettiva di origine PREVENZIONE, PULIZIA DEI DENTI batterica, la più diffusa tra le pa CONSERVATIVA: tologie del cavo orale. OTTURAZIONE, CURA DELLA CARIE Si tratta di una malattia de- ENDODONZIA: generativa in quanto la decalcifiCURA DEI CANALI RADICOLARI DEI DENTI Dott. Gianni Zanetel cazione progressiva dello smalto, - PEDODONZIA: che crea la barriera protettiva, determina la distruzione LE CURE PER I DENTINI DEI PIÙ PICCOLI dei tessuti duri del dente formando all’interno di esso - SBIANCAMENTO DENTALE: delle cavità, motivo per il quale notiamo che le carie PER UN SORRISO SICURO ED EFFICACE sono delle piccole macchie scure. Inizialmente non provoca dolore, ma il suo progre- ORTODONZIA CONSERVATIVA ED ESTETICA: RIALLINEAMENTO DEI DENTI; APPARECCHIO INVISIBILE dire fino allo strato più interno procede senza sosta, fino ad arrivare alla polpa dentale, dove il dolore è in- PARODONTOLOGIA: dice di profonda infezione per la quale, probabilmenCURA DELLA PIORREA te, non è più possibile procedere con l’accurata puli- PROTESICA FUNZIONALE ED ESTETICA: zia e otturazione del dente ma diviene necessaria la PROTESI DENTALI FISSE E MOBILI cura canalare. - IMPLANTOLOGIA - IMPLANTOLOGIA GUIDATA: SOLUZIONE FISSA PER L’EDENTULISMO Quali sono le cause da attribuire all’insorgere di una - CHIRURGIA AVANZATA: carie? TECNICHE SPECIALIZZATE DI INTERVENTO ORALE I principali fattori che causano la carie dentaria sono da attribuirsi ad un eccesso di zuccheri (semCentro Benessere Dentale plici derivanti dai dolci ma anche complessi come di Gradisca D’Isonzo (GO) il pane e la pasta) che favoriscono la fermentazioViale Trieste, 34 ne dei batteri e la produzione di acidi che attaccaTel./Fax: 0481 969739 Cell.: 333/3213683 no la superficie del dente, alla placca batterica non E-mail: info@centrobenesseredentale.it rimossa adeguatamente, alla flora microbica e alle Sito: www.centrobenesseredentale.it condizioni generali dell’individuo.

I nostri servizi


Il dentista? Il mio migliore amico! La prevenzione come miglior cura: LA SIGILLATURA. I primi denti permanenti compaiono nei bambini all’età di sei anni: parliamo dei molari. Appena nati, questi denti risultano più sensibili all’insorgere della carie poiché non sono perfettamente mineralizzati; inoltre, trovandosi nella zona periferica del cavo orale, sono più difficili da raggiungere per una corretta pulizia. Per questo motivo risulta che circa l’80% dei bambini e ragazzi in crescita è soggetto a lesioni cariose Dott. Gianni, cosa si intende per “condizioni generali dell’individuo”? La carie è causata da batteri che in condizioni normali vivono nella bocca e sono importanti. Al mutare di tali condizioni, tuttavia, essi diventano nocivi. Troppi zuccheri ad esempio rendono acido il pH della bocca, provocandone la continua demineralizzazione. Come ho già accennato, dunque, bisogna fare molta attenzione alle abitudini alimentari e alla propria Igiene Orale Domestica. È causa di formazione di placca cariogena inoltre anche un’arcata dentaria disarmonica, poiché i denti storti trattengono i batteri e ne rendono difficile la rimozione. La nostra esperienza al vostro servizio! Oltre ad evitare spuntini extra, è in aggiunta preferibile non lavarsi i denti immediatamente, poiché il livello di acidità combinato con lo spazzolamento può a lungo andare essere causa di erosione. Tuttavia

nei molari e premolari, dunque nei denti che hanno la fondamentale funzione masticatoria. Ecco che allora diventa indispensabile prevenire l’attacco batterico attraverso la sigillatura, la quale ha efficacia massima se attuata in tempi rapidi dopo l’eruzione. Essa è una resina che viene applicata ai dentini semplicemente ricoprendo i solchi masticatori dei molari, dove la placca batterica è più facile che rimanga intrappolata. La sigillatura che protegge lo smalto dagli attacchi permane sul dente per alcuni anni. Non necessita di venir rimossa, tuttavia si usura col tempo e va dunque tenuta sotto controllo e ripetuta quando la resina si è consumata. è vivamente consigliabile farlo entro e non oltre mezz’ora dopo ogni pasto. L’ideale sarebbe almeno tre volte al giorno, con l’uso di un buon dentifricio contenente fluoro, del filo interdentale e del coDott. Gianni Zanetel modo scovolino per prevenire le carie interprossimali (tra dente e dente). Quando questo non basta, tuttavia, l’intervento del dentista assicura un’efficace cura mini invasiva che, grazie ai nuovi materiali compositi, unisce la necessità di risanare il dente ad una semplice ma sempre più fondamentale questione estetica, laddove dunque, al contrario delle vecchie amalgame grigie peraltro attualmente criticate anche per la presenza di mercurio, non vi è nessuna differenza tra il prima e il dopo.

Lo sapevi che... Anche la saliva contribuisce alla prevenzione della carie. Essa svolge un’importante azione protettiva, tampona l’acidità della bocca, elimina i residui di cibo ed i batteri presenti all’interno del cavo orale; ha dunque funzione microbicida ed immunitaria.

Un’alterazione del flusso salivare (una sua scarsa produzione) può dunque essere causa di lesioni cariose o contribuire alla loro rapida espansione su tutta la superficie del dente. Per ovviare tale problema può allora risultare utile masticare un chewing gum senza zucchero, in maniera tale da stimolare la produzione di saliva e aumentare così il livello del pH.


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SCADENZA 20 MARZO ▶ PREMIO LETTERARIO DI POESIA E NARRATIVA A.V.I.S. 2013 Sezioni: A) poesia inedita; B) narrativa inedita; C) poesia e narrativa sul tema della donazione Lunghezza: max 30 versi; max 3 cartelle di 32 righe Quota: € 5,00 Premi: medaglie, targhe Info: capannoli.comunale@avis.it, 0587 606267, 347 4929552 ▶ TROFEO RILL - IL MIGLIOR RACCONTO FANTASTICO Sezione: racconti fantastici inediti Lunghezza: max 21.600 battute Quota: € 10,00 Premi: € 250,00, penna stilografica, buono € 100,00, pubblicazioni Info: 06 58200541 (dopo le 19), www. rill.it, trofeo@rill.it SCADENZA 23 MARZO ▶ PREMIO NAZIONALE DI POESIA “DINO BAVONA” Sezione: poesia Lunghezza: max 3 poesie Quota: € 15,00 Premi: 1. € 750,00; 2. 350,00; 3. € 250,00 Info: 327 8605708, www.montepescali. it, circoloculturale@montepescali.it SCADENZA 30 MARZO ▶ PALIA LITERARA - I EDIZIONE Sezione: A) poesia singola; B) silloge poetica; C) libro edito di poesia Lunghezza: A) 1-6 poesie, max 40 versi l’una; B) 10-28 poesie, max 40 versi l’una; C) libero Quota: A) € 30,00; B) € 40,00; C) nessuna Premi: denaro, pubblicazioni, pergamene, medaglie Info: 0040 254 242260 (tra le ore 9,00-16,00), fax:0040254242260, info@pro-isis.ro, 0040 740 795462 (tra le ore 10,00-18,00), www.pro-isis.ro/ italian/evenimente.html ▶ PREMIO INTERNAZIONALE DI LETTERATURA “PHINTIA” Sezioni: A) poesie in italiano; B) poesie in vernacolo; C) narrativa Lunghezza: libera Quota: € 15,00 Premi: trofei, coppe, targhe Info: 0922804265 ralfi.phintia@virgilio.it ▶ PREMIO NAZIONALE DI POESIA “P. BORGOGNONI” Sezione: poesia singola edita o inedita Lunghezza: max 3 poesie, max 40 versi l’una Quota: € 15,00 Premi: 1. € 800,00; 2. € 500,00; 3. € 400,00; 4. € 300,00; 5. € 200,00; coppe, targhe, quadri, libri, medaglie. Info: 057326476

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SCADENZA 31 MARZO ▶ PREMIO INTERNAZIONALE ‘’SAN VALENTINO POESIA SULL’AMORE” Sezioni: A) poesia sull’amore per un uomo o una donna; B) poesia sull’amore genitori/figli; C) poesia sull’amore universale, umano o divino; D) poesia sull’amore per la propria terra Lunghezza: max 2 poesie, max 36 l’una Quota: € 10,00 Premi: trofei, targa, pergamena, attestati, diplomi. Info: 070884763, 3393635961, elisa.piano@alice.it, http://elisapiano.weebly.com ▶ CONCORSO DI POESIA “IL VALORE DI UN PASSO” Sezioni: A) poesia adulti; B) poesia under 12 Lunghezza: max 2 poesie, max 40 versi l’una Quota: € 10,00 Premi: 1. cortometraggio sulla poesia; 2. audiolibro con poesie dell’autore; 3. serata evento con lettura delle poesie dell’autore. Info: 334 9588591, info@passidivita.it, www.passidivita.it ▶ PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “SCRIVIAMO INSIEME” Sezioni: A) poesia; B) narrativa breve; C) libro di narrativa edito; D) libro di narrativa inedito; E) raccolta di poesie edita; F) raccolta di poesie inedita Lunghezza: A) max 40 versi; B) max 9.000 battute; C-D-E-F) libera Quota: € 10,00 Premi: A-B-C-E) 1. viaggio per due persone; 2. targa e diploma; 3. medaglia e diploma; D-F) 1. pubblicazione opera; 2. targa e diploma; 3. medaglia e diploma. Info: 3298144848, scriviamoinsieme@alice.it, www.premioscriviamoinsieme.com ▶ CONCORSO NAZIONALE “MARIO DELL’ARCO” Sezioni: A) poesia in italiano; B) poesia in vernacolo; C) raccolta di poesia o prosa inedita; D) arte figurativa; E) articolo di giornale Lunghezza: A-B) max 3 poesie, max 30 versi; C) max 64 cartelle; D) vario; E) libero Quota: nessuna Premi: denaro, viaggi, opere d’arte, gadget artistici, coppe, targhe, medaglie, diplomi Info: 06 70307000, 06 70391750, accademia.belli@tiscali.it, www.accademiabelli.com ▶ PREMIO DI POESIA “I MOTI DELL’ANIMA” CITTÀ DI POSITANO Sezioni: A) poesia inedita adulti; B) poesia inedita ragazzi scuole primarie; C) poesia inedita ragazzi scuole secondarie I grado Lunghezza: libera Quota: nessuna

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Premi: ceramiche di artisti positanesi Info: 089 8122035, 393 9092537, rosariamanzini@libero.it, www.imotidellanima.blogspot.it ▶ PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “CARO DIARIO” Sezione: racconto breve in forma di diario Lunghezza: max 5 cartelle Quota: nessuna Premi: 1. € 500,00 e attestato; 2. € 400,00 e attestato; 3. € 300,00 e attestato Info: 0863830112, 3498473672, info@premiocarodiario.it, www.premiocarodiario.it SCADENZA 6 APRILE ▶ PREMIO DI POESIA E NARRATIVA “CITTÀ DI SAN GILLIO” Sezioni: A) narrativa scuole; B) narrativa adulti; C) poesia scuole; D) poesia adulti Lunghezza: A-B) max 7 cartelle; C-D) max 40 versi Quota: € 10,00 Premi: pubblicazioni, segnalazioni, menzioni d’onore, targhe, coppe, medaglie, diplomi Info: 0114386034, 3392543034, cartaepenna@cartaepenna.it, www.cartaepenna.it SCADENZA 15 APRILE ▶ PREMIO LETTERARIO NAZIONALE “CITTÀ DI RIMINI” Sezioni: A) racconti di classe per V superiori; B) narrativa inedita; C) narrativa edita Lunghezza: A) 15-30 mila battute; B) min 100.000 battute; C) libera Quota: A-C) nessuna; B) € 20,00 Premi: A) pubblicazione, targa, attestato; B) 1. € 500,00, attestato, pubblicazione, targa; 2. attestato, pubblicazione, targa; 3. attestato, pubblicazione; C) 1. € 5.000,00, targa; 2. € 2.000,00, attestato; 3. € 1.000, attestato. Info: 05411646520, 3295725444, premio.scrivirimini@gmail.com, www.miremieditore.com ▶ CONCORSO DI LETTERATURA “LA SEDUZIONE E L’EROS” Sezioni: A) narrativa inedita; B) poesia inedita Lunghezza: A) max 40 cartelle di 1.700 battute ciascuna; B) 15-30 poesie Quota: € 20,00 Premi: pubblicazione dell’opera Info: 0697617077, 3357309765, info@ progettocultura.it, www.progettocultura. it, www.mangiaparole.it SCADENZA 27 APRILE ▶ CONCORSO LETTERARIO “IN PUNTA DI PENNA” Sezioni: A) racconto inedito; B) poesia inedita; C) poesia o racconto breve inedito Lunghezza: A) max 3 cartelle; B-C) max 1 cartella

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Quota: A-B) € 10,00; C) nessuna Premi: A-B) 1. € 400,00; 2. € 250,00; 3. € 150,00; C) 1. € 100,00; targhe ricordo; diplomi Info: 0523887757, 3334376388, charlottepigreco@gmail.com, www.comune.sarmato.it SCADENZA 30 APRILE ▶ PAGINE DI TERRITORIO - STORIE DI UOMINI E PAESI Sezioni: A) racconto lungo; B) romanzo storico; C) poesia; D) narrativa; E) prosa inedita Lunghezza: A-D) max 36.000 battute; B-E) libera; C) max 35 versi Quota: A-B-C-D) € 20,00; E) nessuna Premi: denaro, pubblicazione, coppe, targhe, pergamene Info: 0161970114, 3456360636, paginediterritorio@gmail.com, www.comune.crova.vc.it ▶ PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE “GAETANO CINGARI” Sezioni: A) narrativa inedita; B) poesia inedita; C) silloge inedita; D) silloge edita Lunghezza: A-B-D) libera; C) 30-60 poesie Quota: A-D) € 25,00; B-C) € 20,00 Premi: A) 1. pubblicazione, targa; 2 e 3. targa, pergamena; B) 1. € 250,00, targa, pergamena; 2 e 3. targa, pergamena; C) 1. pubblicazione, targa; 2 e 3. targa, pergamena; D) 1. € 500,00, targa, pergamena; 2 e 3. targa, pergamena. Info: 0965373738, leonidaedizioni@libero.it, www.editrice-leonida.com ▶ PREMIO DI POESIA “SAN DOMENICHINO - CITTÀ DI MASSA” Sezioni: A) silloge poetica edita; B) poesia singola; C) poesia singola a tema; D) silloge poetica inedita; E) narrativa edita; F) narrativa inedita Lunghezza: A-E) libera; B-C) max 60 versi; D) 20-40 poesie; F) max 120 cartelle Quota: € 20,00 Premi: A-B-E) 1. € 500,00 e diploma; 2. € 300,00; 3. € 200,00; C) 1. € 300,00; 2 e 3. diploma; D-F) 1. pubblicazione e diploma; 2. € 300,00; 3. € 200,00 Info: 0585 241996, sandomenichino@ virgilio.it, www.sandomenichino.it ▶ PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE “MERANO EUROPA” Sezioni: A) narrativa inedita; B) traduzione italiana di una poesia tedesca; C) poesie edite Lunghezza: A) max 35.000 battute; BC) libero Quota: € 30,00 Premi: A) € 4.000,00 lordi e contratto per pubblicazione; B) € 3.000,00 lordi; C) € 2.500,00 lordi;. Info: premio@passirio.it, www.passirio.it ▶ PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE “MARGUERITE YOURCENAR” Sezioni: A) poesia singola; B) narrativa Lunghezza: A) max 36 righe; B) max 18.000 battute Quota: € 16-18,50 Premi: pubblicazioni, recensioni, attestati Info: 02 98233100, 02 98233105, segreteria@clubautori.it, www.club.it SCADENZA 4 MAGGIO ▶ PREMIO “ANTIGONE” Sezioni: A) poesia inedita adulti; B) poesia adulti a tema; C) poesia junior; D) poesia junior a tema Lunghezza: libera Quota: € 10,00 Premi: targhe, pergamene, stampe Info: 340 8405410, antigone.onlus@ live.it, www.antigoneceppaloni.jimdo.com


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L E G G E R E

(as) s a g g i

Jeffrey Deaver Sarò la tua ombra Rizzoli, 2012 Pagg. 558 € 18,50 ISBN 17061025 Kayleigh Towne, famosa cantante, riceve una chiamata da un numero sconosciuto. La strofa d’apertura di Your Shadow, la sua ultima hit, è il solo contenuto della telefonata, prima che un irrevocabile click giunga a troncare la comunicazione. Poco tempo dopo, durante le prove di un concerto, Bobby, road manager ed ex amante della bella Kayleigh, muore schiacciato da un riflettore. A indagare

sull’accaduto è l’agente del California Bureau of Investigation ed esperta di cinesica Kathryn Dance, con l’aiuto del geniale criminologo tetraplegico Lincoln Rhyme. Ben presto Dance concentra i propri sospetti su Edwin Sharp, un fanatico ammiratore che da tempo tempesta Kayleigh di mail ed è convinto che Your Shadow contenga una velata richiesta d’aiuto rivolta soltanto a lui. Mentre le morti si susseguono e il cerchio si stringe intorno alla star e al suo entourage, si fa strada l’ipotesi che i versi di quella canzone possano condurre alla vera identità dell’assassino. Perché la passione divenuta ossessione di un fan dalla personalità disturbata non è sufficiente a spiegare i tanti misteri e le ombre di un caso che si fa d’ora in ora più pericoloso e intricato.

Laura Mancinelli Un peccatore innocente Einaudi, 2013 Pagg. 136 € 12,00 ISBN 9788806213336 Certe scelte possono macchiare il destino di innocenti. È quello che accade ai figli del principe di Aquitania: dopo la morte dei genitori, fratello e sorella crescono in un’ambigua simbiosi che, con la pubertà, si trasforma in incesto. Quando la fanciulla si scopre incinta, il tutore dei ragazzi decide di separare i due giovani, nascondere la gravidanza e affi-

dare il neonato al fiume, come Mosè. Gregorio (questo è il nome del bambino) cresce ignaro di tutto con la famiglia del pescatore che lo ha salvato, fino a quando gli viene rivelato il segreto della sua nascita e decide di partire in cerca della madre. Affronta con coraggio e saggezza i pericoli del mondo, sempre illuminato dalla fede e dalla speranza di conoscere colei che gli ha dato la vita e della quale vuole alleviare la pena per la colpa commessa. Ma la sua vita è segnata dal peccato: lo aspetterà un altro tragico errore, un nuovo incesto, cui seguiranno un folle viaggio e una lunga penitenza (diciassette anni incatenato su uno scoglio, cibandosi solo di rugiada) che lo condurrà infine al soglio di San Pietro.

J.K. Rowling Il seggio vacante Salani, 2012 Pagg. 512 € 22,00 ISBN 9788867150960 Per la cittadina di Pagford, la morte improvvisa di Barry Fairbrother è uno shock. In apparenza, Pagford è un ridente villaggio inglese, con la sua piazza del

mercato lastricata in pietra e la sua antica abbazia. Dietro questa bella facciata, invece, c’è una cittadina in guerra. Guerra dei ricchi contro i poveri, dei figli verso i genitori, delle mogli con i mariti, degli insegnanti con gli allievi. Pagford non è quello che sembra. Attorno al seggio lasciato vuoto da Barry nel consiglio municipale si scatena la guerra più feroce che Pagford abbia mai vissuto: chi uscirà vincitore da un confronto gravido di passioni, ambiguità e colpi di scena?

la maturità, e con una vita vissuta che definisce, senza paura di essere smentito, favolosa, si rende conto di essere stato così tante volte vicino alla morte, che solo un Angelo Custode può averlo salvato da una ingloriosa fine. Ma Jan crede soprattutto nell’uomo, nella sua capacità di percepire le vie giuste da quelle sbagliate. È solo la diseducazione alla percezione che fa scambiare i due mondi, con conseguenze nefaste. Il liOpera prima autobiografica, con sottotitolo ‘diario bro è anche uno spaccato di vita della società norvedi uno sniffatore’, del designer Jan Sabro. Nelle pagi- gese di quegli anni, dove l’assistenzialismo ben gestine racconta, sotto il nome di comodo di Benny Brom, to può essere indicato come il corretto modo di aver la sua tumultuosa adolescenza inquinata dal rappor- cura del prossimo. Non mancano anche momenti di to con il Lynol, un diluente che, negli anni ‘60, veniva lucida e spassosa ironia, e nemmeno citazioni musiusato come droga da sballo. La molla che spinge l’au- cali degne di nota come i titoli di alcune hit degli Astore è il trasmettere l’amore per la vita. Ora, giunto al- sociation, noto gruppo di quegli anni. Visita il sito www.edizionigoliardiche.it e scopri l’elenco di tutte le librerie del Friuli Venezia Giulia dove puoi richiedere i libri di Goliardica Editrice e delle Edizioni Goliardiche Jan Sabro Angelo Custode Youcanprint, 2012 Pagg. 272 € 10,00 ISBN 9788866188872

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Musicoterapia

per la paura

Lo psichiatra Roberto Pagnanelli, dopo il libro, pubblica un CD di Musicoterapia per le paure contenente le tecniche mentali e le esperienze figurative per affrontare e superare fobie, attacchi di panico e paure. La paura è connaturata nell’animo di ogni uomo, grande o piccolo che sia. Paura del buio, di un compagno di scuola prepotente, di entrare in macchina e percorrere un’autostrada. Per qualcuno diventa una “compagna di viaggio” accettabile e persino utile, in certi momenti. Per qualcun altro invece diventa totalmente invalidante, fino a diventare patologia. Quotidianamente lavoro al fianco di persone terrorizzate. Entrano in ambulatorio e piangono, chiedono montagne di fazzoletti e si disperano perché non riescono più a condurre la vita che fino a qualche tempo prima conducevano con apparente piena soddisfazione. Mi sono incuriosito e ho cominciato a occuparmi della soluzione dei loro problemi con la musica, in un modo innocuo e apparentemente “creativo”. Portandoli, mentalmente, in un luogo di pace e ristoro e facendo loro compiere un percorso mentale che, passo dopo passo, dietro flauti, chitarre e archi, li avrebbe riportati al pieno benessere, affrontando sul campo le loro paure. È nata così la Musicoterapia cinematografica, una tecnica psicoterapeutica originale e innovativa che porta i pazienti sulla via della guarigione. Per consentire a chiunque di entrare nel vivo della terapia e di svolgere da solo gli “esercizi mentali del benessere” a casa propria ho pubblicato, per le Edizioni il Punto d’Incontro, una serie di CD di “Musicoterapia Cinematografica” (per la paura, il panico, l’ansia e la depressione) che contengono le esperienze mentali che svolgo quotidianamente nello studio, con piena soddisfazione, mia e dei pazienti. Una musica di sottofondo, creata ad hoc come una colonna sonora di un film d’azione, accompagna l’ascoltatore in un 62

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marzo - aprile 2013

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percorso sonoro di visualizzazioni guidate che lo conducono per mano a riscoprire il lato migliore di sé, dove vivono il coraggio e la consapevolezza necessarie a vincere ogni tipo di paura e di panico.

Roberto Pagnanelli, medico psichiatra. Lavora a Monfalcone e Trieste. www.laforzadellamente.it Tel: 330-240171 Musicoterapia per la paura Edizioni il Punto d’Incontro Prezzo: € 14,50 Su internet o nelle migliori librerie Per ordinazioni: Edizioni il Punto d’Incontro, tel 0444-239189


M 8 marzo – 1 aprile ▶ UN MONDO DI DONNE Mostra fotografica di Gennaro Coretti. Udine. Galleria Modotti, via Sarpi. Orari da definire. Info: 0432 414717 www.udinecultura.it Fino al 9 marzo

▶ ACQUACQUACQUA ... BENE PRIMARIO _ COLORI PRIMARI Mostra di Antonella Oliana. Remanzacco (UD). Al posto di conversazione, via Marconi 22. Orario: lun-sab 9–14.30/17–22. Ingresso libero. Info: 0432 667366 www.alpostodiconversazione.org

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Fino al 31 marzo ▶ CENTO ANNI CON LA GENTE - PER LA GENTE Un secolo di operosità a Fagagna delle suore di Maria Bambina. Fagagna (UD). Palazzo municipale, piazza Unità 3. Orario: sabdom 10-12.30/15-18. Ingresso libero. Info: 0432 812111 www.comune.fagagna.ud.it ▶ UNA QUESTIONE DI CLASSE. SATURNIA E VULCANIA Genti e memorie tra Carso e Isonzo. Monfalcone (GO). Centro Visite, via Pisani 28. Orario: mer 9.3012.30, ven-sab 9.30-12.30/16-19. Ingresso libero. Info: www.comune.monfalcone.go.it Fino al 1 aprile

▶ I COLORI DELLA SEDUZIONE. GIAMBATTISTA TIEPOLO E PAOLO VERONESE La mostra espone per la prima volta riunite le due tele che compongono il Mosè salvato dalle acque di Giambattista Tiepolo, opera tagliata negli anni ’20 dell’800 e mai ricomposta.

Fino al 9 marzo ▶ PICASSO E ALTRI MAESTRI Mostra fotografica e pittorica di Franco Dugo. Gorizia. Studiofaganel, via XXIV Maggio 15/c. Orario: mar-ven 9.30-13/16-19.30 sab 10-13/1619.30. Ingresso libero. Info: 0481 81186 info@studiofaganel.com www.studiofaganel.com Fino al 17 marzo ▶ DOLCE AMISTÀ: IL CUORE E L’AMORE IN FRIULI Mostra storico-artistica. Udine. Chiesa di Sant’Antonio Abate, piazza del Patriarcato. Orario: mardom 10-12.30/16.30-19. Ingresso libero. Info: http://provincia.udine.it Fino al 24 marzo ▶ IL PARTIGIANO E L’ARTISTA: DUE STORIE RUSSE DI RESISTENZA Mostra pittorico-grafica di Vladislav Shabalin. Lestizza (UD). Località Villacaccia, Ai Colonos. Orario: ven-dom 19-22. Ingresso libero. Info: 0432 764912 www.colonos.it 30 marzo - 29 giugno ▶ SAN MARTINO DEL CARSO, IL POETA UNGARETTI E L’ALBERO ISOLATO Mostra storico-documentaria internazionale, eventi, itinerari. Sagrado (GO). Località San Martino del Carso, via Zona Sacra, Museo Grande Guerra-Gruppo Speleologico Carsico. Orario: sab, dom, e festivi 10-19. Info: www.museosanmartinodelcarso.it

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Fino al 7 aprile ▶ LUCE, FORMA, COLORE, EMOZIONE Dipinti sacri e profani, provenienti da luoghi di culto così come da prestigiosi musei europei e americani, che illustrano il percorso artistico di Giovanni Battista Tiepolo (1696-1770) dalle prime esperienze fino alla tarda maturità. Codroipo (UD). Villa Manin di Passariano. Orario: lun-ven 9-18 sabdom 9-19. Ingresso: intero € 10,00; ridotto € 8,00. Info: 0432 821210 www.villamanin-eventi.it Fino al 14 aprile

▶ WERTHER TOFFOLONI – PER SEDERSI Mostra su colui che attraverso l’esemplare fusione tra ricerca estetica e progettazione ha contribuito all’idea di design industriale contemporaneo. Gradisca d’Isonzo (GO). Galleria Spazzapan, via Battisti 34. Orario: mar/sab/dom 10-19 mer/gio/ven 15-19. Ingresso: intero € 3,00; ridotto € 2,00. Info: 0481 360816 galleriaspazzapan@libero.it

Udine. Castello, piazza del Castello. Orario: mar-dom 10.30-17. Ingresso: intero € 8,00; ridotto € 5,00. Info: 0432 271591 puntoinforma@ comune.udine.it

via Palatucci 5. Orario: lun-dom 9-19. Ingresso libero. Info: 040 826202 risierasansabba@comune.trieste.it ▶ PITTURA ITALIANA 1950 > 1970 DALLE COLLEZIONI MUSEALI Mostra pittorica. Udine. Casa Cavazzini, via Cavour 14. Orario: mer-lun 10.3017. Ingresso: intero € 5,00; ridotto € 2,50. Info: 0432 414772 www.udinecultura.it Fino al 9 giugno ▶ ARMANDO PIZZINATO. NEL SEGNO DELL’UOMO Mostra a cura di Casimiro di Crescenzo; esposte 143 opere dell’artista friulano. Pordenone. Galleria d’Arte “Pizzinato”, viale Dante 33. Orario: marsab 15-19, dom 10-13/15-19. Ingresso libero. Info: 0434 523780 www.artemodernapordenone.it ▶ ARMANDO PIZZINATO. IL CONTESTO PORDENONESE 1925-1940 Oltre cinquanta opere (di cui un terzo inedite) di una ventina di artisti attivi tra gli anni Venti e Trenta a Pordenone. Pordenone. Galleria Sagittaria, via Concordia 7. Orario: lunsab 16-19, dom 10.30-12.30/1619. Ingresso libero. Info: 0434 553205 www.centroculturapordenone.it Fino al 3 agosto

Fino al 1 aprile ▶ I MERLETTI NEL TEMPO. PATRIMONIO DA SALVARE Lavori risalenti anche al ‘500. Udine. Palazzo Morpurgo, via Savorgnana 12. Orario: mar-ven 15-18. Ingresso libero. Info: 0432 414717 http://udinecultura.it Fino al 7 aprile

▶ TIEPOLO A TRIESTE I disegni del Museo Sartorio. Trieste. Museo Sartorio, Largo Papa Giovanni XXIII. Orario: mar-dom 10-18. Ingresso € 5,50. Info: www. turismofvg.it

Fino al 25 aprile ▶ KARIN POPOLARI Mostra di quadri ad olio. Tarvisio (UD). Palazzo Comunale, via Roma 3. Orario: lun-ven 10-13 mar e gio anche 15-17.30 sab 1012. Ingresso libero. Info: 0428 2980 Fino al 30 aprile ▶ LAPIDI, GRAFFITI, MONUMENTI DELLA GRANDE GUERRA SUL FRONTE GIULIO-CARNICO - IERI&OGGI Cimeli e immagini storiche, foto attuali e didascalie integrate. Ragogna (UD). Museo della Grade Guerra, via Roma 23. Orario: mar/gio/sab 15.30-18. Ingresso libero. Info: 0432 954078 info@grandeguerra-ragogna.it www.grandeguerra-ragogna.it Fino al 2 giugno ▶ TESTIMONI, GIUDICI, SPETTATORI. IL PROCESSO DELLA RISIERA DI SAN SABBA, TRIESTE 1976 Mostra fotografica di Mario Magajna. Trieste. Risiera di San Sabba,

▶ AVVEDUTI 2013 – NESSUNO È PROFETA IN PATRIA Rassegna composta da sei creativi del territorio spilimberghese liberi da una connessione unica e limitante con lo spazio espositivo. Spilimbergo (PN). Ottica Visus, via Cavour 39. Orario: mar-sab 8.30-12.30/15.30-19.30. Ingresso libero. Info: 0427 40433 info. avveduti@gmail.com www.avveduti.org

Fino al 30 settembre ▶ LA CASA CONTADINA E LA CASA DELLE BAMBOLE Rievocazione dello stile di arredamento montano di un tempo. Paluzza (UD). Località Ponte di Sutrio, Ristorante La Tambra. Orario: lun-dom 10-19. Ingresso libero. Info: 0433 775690.

I COSTI E GLI ORARI DI APERTURA POSSONO VARIARE SENZA PREAVVISO. VERIFICARE SEMPRE RIVOLGENDOSI AGLI APPOSITI RECAPITI.


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▶ LILLIPUT

▶ BIOENERGY ITALY FINO AL 2 MARZO

Biomasse e rinnovabili

▶ MONDOMUSICA NEW YORK 15-17 MARZO

21 -24 MARZO 2013

Salone educativo per l’infanzia

▶ EDIL 2013 FIERA DELL’EDILIZIA

Strumenti musicali antichi

▶ MOSTRA SCAMBIO 13-14 APRILE

Salone internazionale della filiera di produzione del serramento e delle finiture di interni ed esterni

▶ BIENNALE T3

FINO AL 3 MARZO

Tende Tessuti Tecnologie

▶ COSMOPACK 7-10 MARZO

Salone Internazionale del Packaging

▶ COSMOPROF 7-10 MARZO

Salone Internazionale Profumeria e Cosmesi

▶ IL MONDO CREATIVO 22-24 MARZO

Hobbistica Creativa, Belle Arti e Fai da te

▶ BOLOGNA LICENSING TRADE FAIR 25-27 MARZO

L’evento sulle licenze in Italia

▶ BOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR 25-28 MARZO

via della Fiera, 11 FERRARA Tel 0532 900713 www.ferrarafiere.it

▶ RESTAURO

20-23 MARZO

Arte del restauro e della conservazione dei beni culturali

▶ ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA 6-7 APRILE

▶ SALONE INTERNAZIONALE DELLE SAGRE ENOGASTRONOMICHE 13-14 APRILE

▶ FESTA DEL LIBRO EBRAICO IN ITALIA 24-28 APRILE

▶ GRANDE MERCATINO DI PRIMAVERA 25 APRILE

Ricambi d’auto e moto d’epoca

Piazza Adua, 1 FIRENZE

Tel 055 49721 www.firenzefiera.it ▶ BICIFI 1-3 MARZO

Festival della bicicletta

3-5 APRILE

▶ MOSTRA INTERNAZIONALE DELL’ARTIGIANATO

▶ ALMA ORIENTA

Fieramilano

▶ WEEK END DONNA 15-17 MARZO

Tutto sull’universo donna Fieramilano

▶ HOBBY SHOW 15-17 MARZO

Belle Arti e creatività manuale Fieramilano

16-24 MARZO

Expo-città per gli studenti

▶ EXPOPIXEL

15-17 APRILE

Intrattenimento digitale

▶ PHARMINTECH 17-19 APRILE

Fiera per le industrie farmaceutiche

▶ COSMOPHARMA EXIBITION 19-21 APRILE

Prodotti e servizi per la salute, il benessere e la bellezza in farmacia

Cornici e arti grafiche

Fieramilanocity

▶ PHOTOSHOW 22-25 MARZO

Fotografia e “imaging” Fieramilanocity

▶ MADE IN STEEL 3-5 APRILE

Filiera dell’acciaio

Fieramilanocity

▶ MIART

5-7 APRILE

Arte moderna e contemporanea Fieramilanocity

▶ MILANOFIL 5-7 APRILE

Filatelia e collezionismo Fieramilanocity

▶ SALONEUFFICIO 9-14 APRILE

Biennale internazionale dell’ambiente di lavoro Fieramilano

▶ EUROLUCE

Salone internazionale dell’illuminazione Fieramilano

▶ SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE 9-14 APRILE Fieramilano

▶ SALONE INTERNAZIONALE DEL COMPLEMENTO D’ARREDO 9-14 APRILE Fieramilano

20-28 APRILE

Fieramilanocity Piazzale Carlo Magno 1 MILANO Fieramilano Strada statale del Sempione 28 RHO Tel 02 49971 www.fieramilano.it

▶ MIDO

2-4 MARZO

Ottica, Optometria e Oftalmologia Fieramilano

▶ THE MICAM

Esposizione internazionale della calzatura Fieramilano

▶ BRESCIA DESIGN 1-10 MARZO

Arredamento, complementi e materiali per la casa

▶ DENTRO CASA DESIGN 1-10 MARZO

Fiera del design contemporaneo

▶ SPORT SHOW 22-24 MARZO

▶ EXA

13-16 APRILE

Mostra internazionale armi sportive

▶ FRANCOBOLLI, MONETE, CARTOLINE ANTICHE 27-28 APRILE

Mostra mercato

Progettare l’efficienza energetica

▶ SMAU BUSINESS 17-18 APRILE

Via Rizzi, 67/a PARMA Tel 0521/9961 www.fiereparma.it

9-10 MARZO

Orto, giardino e campagna

▶ CHILDREN’S TOUR 15-17 MARZO

Salone delle vacanze 0-14 anni

▶ PLAY

6-7 APRILE

Festival del gioco

▶ FIERA DI MODENA

25 APRILE – 1 MAGGIO

Mostra campionaria

▶ MIFUR

3-6 MARZO

Salone Internazionale della Pellicceria e della Pelle Fieramilano

▶ MIPEL

Via N. Tommaseo, 59 PADOVA Tel 049 840111 www.padovafiere.it

3-6 MARZO

▶ EPASSIONE MOTO

Fieramilano

▶ VACANZE WEEK END SHOW

Mercato italiano della pelletteria ▶ PROMOTION EXPO 13-15 MARZO

Comunicazione e marketing di relazione Fieramilanocity

▶ CARTOOMICS 15-17 MARZO

Fumetto, cartoons, fantasy Fieramilano

▶ SAN PATRIZIO FESTIVAL 15-17 MARZO

Tutto sull’Irlanda

Fieramilano

▶ LUDICA

2-3 MARZO

9-10 MARZO

2-10 MARZO

Modernariato, antichità e collezionismo

▶ LOGISTICA

21-23 MARZO

Movimentazione interna e stoccaggio

▶ TRATTAMENTI & FINITURE 21-23 MARZO

Macchine, impianti e prodotti per il trattamento e la finitura delle superfici

▶ MACCHINE & UTENSILI 21-23 MARZO

▶ SUBFORNITURA 21-23 MARZO

Lavorazioni industriali per conto terzi

▶ MECSPE

21-23 MARZO

Macchine, utensili e attrezzature per lavorazioni meccaniche

▶ MOTEK ITALY 21-23 MARZO

Trasmissioni di potenza, motion control, montaggio, assemblaggio e manipolazione

▶ PLASTIXEXPO 21-23 MARZO

Lavorazione delle materie plastiche

▶ EUROSTAMPI 21-23 MARZO

▶ CONTROL ITALY 21-23 MARZO

9-11 MARZO

Nautica, pesca e subacquea

▶ EXPO CAMPER 9-11 MARZO

Caravan, Camper e tutto per il Plein Air

▶ VERDE CASA 15-17 MARZO

Idee verdi per casa, giardino e benessere

▶ ANTIQUARIA

Cremona Fiere s.p.a. 15-17 MARZO 16-24 MARZO Piazza Zelioli Lanzini, 1 Festival italiano del gioco e del Fiera dell’antiquariato CREMONA videogioco ▶ 64 | marzo-aprile 2008 | L’INFORMAFREEMAGAZINE SEP

5-7 APRILE

Salone dell’auto speciale e sportiva

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▶ EXPOMEGO

21-24 FEBBRAIO

Fiera campionaria Gorizia

▶ FSB SHOW 2-3 MARZO

Fitness, sport, benessere Udine

▶ YOUNG

6-9 MARZO

Professioni e formazione al servizio delle nuove generazioni Udine

▶ POLLICE VERDE 5-7 APRILE

Giardino e verde urbano Gorizia

▶ UDINE MOTORI 13-14 APRILE Udine

▶ A TUTTA BIRRA

25 APRILE – 1 MAGGIO Udine

Metrologia e controllo qualità

▶ IMPIANTI SOLARI EXPO 21-23 MARZO

▶ PROMOSHOW 3-4 APRILE

Salone mondiale della pizza

Viale del Lavoro, 8 VERONA Tel 045 8298111 www.veronafiere.it

▶ TRANSPOTEC & LOGITEC FINO AL 3 MARZO

Fiera del modellismo

▶ ELETTROEXPO 2-3 MARZO

Elettronica e radiantismo

Viale Treviso 1 PORDENONE Tel 0434 23 21 11 www.fierapordenone.it

▶ ORTOGIARDINO 2-10 MARZO

Floricoltura, vivaistica, orticoltura

▶ ENERGY DAYS 22-24 MARZO

Energie rinnovabili e bioedilizia

▶ CUCINARE

22-25 MARZO

Gastronomia e tecnologie per la cucina

▶ ARTE PORDENONE 6-8 APRILE

Arte moderna e contemporanea

▶ B COME BIMBO

▶ LEGNO & EDILIZIA 14-17 MARZO

Impiego del legno nell’edilizia

▶ SPORT EXPO 16-18 MARZO

Fiera dello sport giovanile

▶ VINITALY

7-10 APRILE

Salone internazionale del vino e dei distillati

▶ ENOLITECH 7-10 APRILE

Salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l`enologia e delle tecnologie olivicole ed olearie

▶ SOL & AGRIFOOD 7-10 APRILE

Agroalimentare di qualità

13-15 APRILE

Fiera dei bambini e delle famiglie

▶ RADIOAMATORE HI-FI CAR 27-28 APRILE

Tempo libero, viaggi, divertimento, relax

▶ MONDOMARE

12-15 MARZO

▶ MERCANTE IN FIERA

15-17 APRILE

▶ VERDI PASSIONI

▶ ENADA PRIMAVERA

Apparecchi da intrattenimento e da gioco

Fiera internazionale dedicata al Promozionale

Viale Virgilio, 70/90 MODENA Tel 059 848899 www.modenafiere.it

Via Emilia, 155 RIMINI Tel 0541 744111 www.riminifiera.it

▶ MY SPECIAL CAR SHOW

▶ PIZZA WORLD SHOW

3-6 MARZO

Via Fura, 34/a BRESCIA Tel 030 3463470 www.brixiaexpo.it

11-13 APRILE

Consumo critico e stili di vita sostenibili

Giornate dell’Orientamento 10-11 APRILE

▶ PRO ENERGY +

15-17 MARZO

10-11 APRILE

▶ UNIVERCITY

19-22 MARZO

Salone internazionale dedicato all’ambiente

▶ FA’ LA COSA GIUSTA!

9-14 APRILE

▶ SALONE DEL MOBILE DI FIRENZE

Pelli, accessori, tessuti e modelli per calzatura, pelletteria, abbigliamento e arredamento

E

22-24 MARZO

Editoria libraria e multimediale per l’infanzia e la gioventù

▶ LINEAPELLE

R

▶ FRAMEART EXPO

▶ SAIE

FINO AL 3 MARZO

E

Fieramilano

4 - 7 APRILE 2013

Fiera Edile

Viale della Fiera, 20 BOLOGNA Tel 051 282111 www.bolognafiere.it

I

Via Filangeri, 15 REGGIO EMILIA Tel 0522 503511 www.fierereggioemilia.it

▶ MOSTRA CANINA INTERNAZIONALE 16-17/23-24 MARZO

▶ CAMER

6-7 APRILE

Mostra scambio

▶ RASSEGNA SUINICOLA INTERNAZIONALE 18-20 APRILE

Via dell’Oreficeria, 16 VICENZA Tel 0444 969111 www.vicenzafiera.it

▶ ABILMENTE 7-10 MARZO

Manualità creativa

▶ GITANDO

21-24 MARZO

Salone del turismo e delle vacanze

▶ MONDO MOTORI SHOW 6-7 APRILE

▶ MED.IT

18-19 APRILE

Sanità elettronica e innovazione in ospedale

▶ MOTOR EXPO CLASSIC 20-21 APRILE


chef…ame! Ingredienti per 4 persone: - 2 manciate di sclopìt - 2 manciate di foglie di ortiche (o bietina) - 1 pugno di strigoli - 50 asparagi verdi - 80 g di orzo perlato - 50 g di burro - 1 spicchio d’aglio - 1 cucchiaio di sale grosso - olio extravergine d’oliva - sale - crostini di pane Preparazione Pulite e lavate le punte di sclopìt, le foglie di ortiche e gli strigoli. In una pentola versate 1 litro d’acqua, portatela a ebollizione, aggiungete un cucchiaio di sale grosso e verdure. Sbollentate le erbe per 5 minuti, scolatele e passatele al passaverdura fino a ottenere una crema. Conservate l’acqua di cottura delle verdure. Sbucciate lo spicchio d’aglio, pulite gli asparagi: eliminate la parte non commestibile del gambo e tagliateli a pezzetti. Prendete una pentola, mettetevi il burro, lo spicchio d’aglio e un po’ d’olio, salate e fate soffriggere per 5 minuti. Aggiungete la crema di verdure e mescolate bene. Unite l’orzo e cuocete per 30 minuti, aggiungendo via via l’acqua delle verdure e mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo tagliate a cubetti il pane e fatelo tostare nel forno preriscaldato a 150 gradi per 10 minuti. Quando la zuppa è pronta, regolatela di sale e servitela calda accompagnata da crostini di pane. L’agriturismo Stekar Sonia è nato il 15 aprile 1994 e da quel giorno ad oggi la titolare Sonia, con l’aiuto del marito Silvio e delle figlie, con impegno e amore per la propria terra gestisce questa piccola azienda nel cuore del Preval, meravigliosa pianura circondata dalla corona di colline del Collio. La genuinità e la qualità dei prodotti, tutti di produzione propria, è la filosofia del suo lavoro. Agriturismo Stekar Sonia Località Giasbana 25, 34070 San Floriano del Collio (Go) Tel: 0481 391929 - mail: agriturismo.stekarsonia@virgilio.it

C U C I N A

Zuppa Smeraldina


L E S C H E D E D E I P R I N C I PA L I E V E N T I 1 Stefano Bollani Danish Trio

Dopo aver concluso con grande successo la prima serie di Sostiene Bollani, progamma TV sulla musica che ha visto il Danish Trio accompagnare musicisti e cantanti italiani e stranieri, Stefano Bollani approda al Teatro Verdi di Gorizia. Il jazzista milanese, ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di sei anni e a undici si è iscritto al Conservatorio Cherubini di Firenze. Appena quindicenne inizia a esibirsi in pubblico, inizialmente in contesti pop; poi, a partire dal 1996, la collaborazione con Enrico Rava sancisce un impegno sempre più profondo in ambito jazz. Da allora Stefano ha suonato con un gran numero di musicisti fra cui Lee Konitz, Phil Woods, Michel Portal, Gato Barbieri e Richard Galliano. Di questo ensemble afferma: «In questo gruppo l’ascolto è un elemento centrale e ciascuno di noi è, in ogni istante, attento a ciò che gli altri stanno suonando, concentrato sul suono nella sua totalità. Esattamente il mio ideale di gruppo jazz».

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2

Area

Gli Area sono tornati: Patrizio Fariselli (pianoforte e tastiere), Paolo Tofani (chitarra, live electronics, voce) e Ares Tavolazzi (contrabbasso e basso elettrico), ovvero tre dei componenti storici di uno dei gruppi italiani che hanno segnato indelebilmente le vicende musicali degli anni Settanta e la cui influenza è arrivata sino a noi, hanno ripreso da qualche tempo l’attività concertistica tenendo sempre alta la bandiera di una musica che non conosce barriere fra stili e linguaggi.

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3

Festival della Canzone Gradese

Fra tradizione e innovazione si continua a mantener viva questa importante manifestazione. Tante le canzoni in gara, 21 i cantan-

ti, 20 gli autori. Le canzoni rappresentano, nella loro elegante confezione di perfetto equilibrio tra musica e parole, la custodia di tante piccole storie, ricordi e aneddoti. Il 47° festival consegna ben 16 esordienti (tra autori e cantanti) tutti pronti a giocarsi la propria opportunità per entrare nella storia del Festival.

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4 Musica Nuda

Nata quasi per caso dalla collaborazione tra due eclettici della musica, la cantante Petra Magoni (studi classici e approfondite frequentazioni nel repertorio di musica barocca) e il contrabbassista Ferruccio Spinetti (per 15 anni negli Avion Travel), Musica Nuda è un progetto tanto semplice, quanto personale, forse unico e proprio per questo ha ricevuto fin dai suoi esordi un imprevisto ma meritato successo. Il loro primo disco, uscito nel 2004, dopo una prima serie di concerti del duo, ha venduto moltissimo sia in Italia sia, soprattutto, in Francia, mentre le tournée sono progressivamente cresciute nel numero delle serate. Da allora si sono moltiplicate le collaborazioni, le tournée e i riconoscimenti, ma solo quest’anno ci sarà il primo deciso tentativo di uscire da questa nudità. Grazie alla nuova collaborazione con Daniele Di Gregorio, collaboratore e arrangiatore di Paolo Conte, tra l’altro, il duo affronta la sfida orchestrale. E assieme all’ex sinfonica regionale, oggi FVG Mitteleuropa Orchestra, propongono il contenuto del loro primo CD sinfonico, che attinge naturalmente dal loro repertorio sterminato, ma aggiunge anche una nuova sezione di brani inediti.

la prima volta a esibirsi nei maggiori teatri d’Italia con uno spettacolo mai intrapreso prima. Nel nuovo Negrita unplugged tour 2013, il gruppo toscano eseguirà non soltanto i propri pezzi culto e quelli dell’ultimo fortunato album Dannato Vivere, ma anche brani che da anni non vengono eseguiti dal vivo, tutti riarrangiati e rivisitati in chiave teatrale per regalare uno spettacolo inedito e dal sound rinnovato, in una situazione intima e raccolta. Un’occasione per poter ospitare una delle migliori proposte del rock italiano in un contesto particolarmente suggestivo, come quello del Politeama Rossetti, che si conferma una volta di più come punto di riferimento artistico e culturale regionale, al passo con le migliori realtà europee.

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Afterhours

Dopo i numerosi riconoscimenti raccolti nel 2012 con Padania (dalla Targa Tenco come “Album dell’Anno” al Premio della Critica di Musica & Dischi, dal Premio P.I.M.I. come “Gruppo dell’anno” alla Targa Indie Music Like), gli Afterhours annunciano il Club tour 2013. Partirà infatti il 2 marzo dall’Estragon di Bologna il tour invernale della band milanese, che dopo qualche anno torna ad esibirsi nel club; una dimensione e un tipo di tensione che mancavano molto al gruppo in Italia.

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Max Gazzè

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Negrita

Lo show vedrà i Negrita in una veste del tutto inedita, pronti per

Ritorna il Friuli Venezia Giulia Max Gazzè, ora in studio per le ultime fasi della registrazione del suo nuovo album di inediti. Le canzoni tornano a essere firmate dall’artista romano insieme al fratello Francesco: l’ironia delle

parole, che talvolta si fa così tagliente da diventare sarcasmo, insieme a testi più intimisti poggiano su musiche che non perdono mai di tensione, con un ritmo sempre serrato ma con aperture di grande respiro sui ritornelli.

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Earth Wind & Fire experience feat Al McKay

Harvey Keitel, Santana, Stewe Wonder, Phill Collins e i Genesis, Prince, Black Eyed Peas. Cos’hanno in comune tutti questi artisti? Hanno avuto il piacere e l’onore di collaborare con gli Earth Wind & Fire! Leader di fama internazionale, Al McKay è considerato uno degli artisti più innovativi e influenti della sua generazione. Dal 1973 al 1981 ha suonato con gli Earth, Wind & Fire collezionando 7 album. Poiché le esibizioni dal vivo e il contatto diretto con il pubblico sono da sempre gli aspetti più significativi della multiforme carriera di Al, non c’è da stupirsi che per il suo ritorno abbia scelto di riunire i migliori musicisti per dar vita a un incomparabile evento musicale. Funk popolare, disco music, armonizzazioni vocali di origine gospel, soul... una visione così ampia della musica nera che è sicuramente da ricercare nella lunga carriera di Maurice White, leader indiscusso della band. Rivivremo le splendide atmosfere di September, Best of my love, Boogie wonder land e altri indimenticabili brani. Se il vostro piede inizia a battere il tempo, i vostri jeans iniziano a scampanare e il colletto della vostra camicia si allunga, siete nel posto giusto. Let’s dance!. Un’opera, la sua, che non smette di parlare al cuore, con una lingua diretta e insieme poetica e amorevole, con una musica mai uguale e sempre attenta a sottolineare i significati profondi di canzoni indimenticabili, in cui l’impegno dei testi non intacca la bellezza della lirica.

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M A R Z O DOMENICA 03032013 Classic art

▶ Swan Lake on Ice

musical a cura di The Imperial Ice Stars Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 16 e 20.30. € 33-49 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Come tu mi vuoi

di Luigi Pirandello. Con Lucrezia Lante della Rovere Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 16.30. € 24-26. Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ The History Boys

di Alan Bennett. Con Elio De Capitani, Ida Marinelli, Gabriele Calindri Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 16. € 12-28 Info: 0434 247624 http:// www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ Stefania Pigozzo

concerto per pianoforte Pordenone. Centro culturale Zanussi, via Concordia 7. Ore 11. Info: http://www.centroculturapordenone.it

▶ La storia dell’ape blu

testo e regia di Serena Di Blasio Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 15 e 17. € 6 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it Folklore

▶ Festa delle cape

gastronomia e degustazioni Lignano Sabbiadoro (UD). Pineta, piazza Marcello D’Olivo. Info: 0431 73096 Sport

▶ Maratonina Transfrontaliera Città di Gorizia

gara nazionale FIDAL Gorizia. Centro. Ore 9.30. Info: http://www. marciatorigorizia.it

LUNEDÌ 04032013 Classic art

▶ Non è vero ma ci credo

di Peppino De Filippo. Con Sebastiano Lo Monaco Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Daniil Trifonov

concerto per pianoforte Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 18-30 Info: 0432 224211 http://www.teatroudine.it Meeting carteggi e corrispondenze inedite di intellettuali risorgimentali Gorizia. Sede Unione Ginnastica Goriziana. Ore 17.30. Info: 339 3146204

MARTEDÌ 05032013 Classic art

▶ Non è vero ma ci credo

di Peppino De Filippo. Con Sebastiano Lo Monaco Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Come tu mi vuoi

▶ La melodia del corvo

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com Live music

▶ Ian Hunter

con The Rant Band Trieste. Teatro Miela, piazza Duca degli Abruzzi 10. Ore 21. € 35 Info: http://www. miela.it

a cura di Elvio Guagnin Trieste. Biblioteca statale, largo Papa Giovanni XXIII. Ore 17. Info: http:// www.turismofvg.it

MERCOLEDÌ 06032013 Classic art

▶ Non è vero ma ci credo

di Peppino De Filippo. Con Sebastiano Lo Monaco Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 16. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Come tu mi vuoi

di Luigi Pirandello. Con Lucrezia Lante della Rovere Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ La melodia del corvo

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere

dal best seller di John Gray. Con Paolo Migone Tolmezzo (UD). Teatro Candoni, via XXV Aprile. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Enrico Pace e Igor Roma

concerto per pianoforte Sacile (PN). Fazioli Concert Hall, via Ronche 47. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0434 72026 http://www.fazioli.com

▶ Antropolaroid

di e con Tindaro Granata Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 15 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it Meeting

▶ Trieste cità vecia

a cura di Elisa Vecchione Trieste. Palazzo Gopcevich, via Rossini 4. Ore 17.30. Info: 040-6754033

LEGENDA EVENTI:

Sezione week I numeri inseriti accanto ai nomi degli artisti indicano l’ordine di inserimento degli artisti stessi nelle pagine contenenti le schede Sezione schede La data inserita al termine di ogni scheda indica il giorno o i giorni in cui l’artista si esibirà.

Legenda

Il range di prezzo indicato (ove applicabile) si riferisce al costo medio di un pasto, escluse bevande alcoliche. I dati segnalati sono stati forniti direttamente dal Gestore del locale. Qualora doveste verificare delle discordanze, Vi invitiamo a segnalarcelo.

Caffetteria

Afterhour

Birreria

Eventi a tema

Enoteca

Sale convegni

Special drinks

Musica dal vivo/karaoke

Stuzzicheria

Musica da ballo

Vegetariano/biologico/regimi

Happy hour

Cucina carne

Giochi

Cucina pesce

Internet point

Paninoteca

TV satellitare/digitale

Pizza

Giochi e spazi per bambini

Gelateria

Pernottamento

Catering

Buoni pasto

Organizzazione feste

Parcheggio

GIOVEDÌ 07032013 Classic art

▶ Come tu mi vuoi

di Luigi Pirandello. Con Lucrezia Lante della Rovere Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ La melodia del corvo

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Antropolaroid

di e con Tindaro Granata Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 15 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ Hedda Gabler

di Henrik Ibsen. Con Isabella Ragonese Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Romeo e Giulietta

di William Shakespeare. Con Francesco Montanari e Deniz Ozdogan Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ Ensemble Initium

musiche di Gouvy, Enescu, d’Indy, Caplet Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24

agriturismo

di Luigi Pirandello. Con Lucrezia Lante della Rovere Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 16.30. € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

Meeting

▶ Il Meridiano di Magris

agriturismo

▶ La Cultura Istriana dell’800

non è responsabile di eventuali cambiamenti o indicazioni errate relativamente alle date e agli orari delle manifestazioni. Si consiglia sempre di consultare i recapiti informativi di riferimento, ove indicati.


M

A

R

Z O Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

trattoria

▶ Firefly

danza Gemona del Friuli (UD). Teatro Sociale, via XX Settembre 1. Ore 21. € 19 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

VENERDÌ 08032013 Classic art

▶ Donne controvento

▶ Tutto Shakespeare in 90 minuti

danza Cervignano del Friuli (Ud). Teatro Pasolini, piazza Indipendenza 34. Ore 21. Info: www.cervignanodelfriuli.net di Luigi Pirandello. Con Lucrezia Lante della Rovere Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

concerto per pianoforte Trieste. Teatro Miela, piazza Duca degli Abruzzi 10. Ore 21. € 7 Info: http:// www.miela.it

▶ La melodia del corvo

ristorante

▶ Patrizia Tassini

recital d’arpa Gorizia. Auditorium della Cultura Friulana, via Roma 9. Ore 20.45. € 12 Info: http://www.lipizer.it con Zuzzurro, Gaspare e Maurizio Lombardi Cordenons (PN). Auditorium Moro, via Traversagna 4. Ore 21. € 20 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Come tu mi vuoi

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Hedda Gabler

▶ Valeria Vetruccio

▶ Fausto e gli sciacalli

di Gianni Clementi. Con Paolo Triestino e Nicola Pistoia Lestizza (UD). Auditorium, via delle Scuole 5/B. Ore 20.45. € 17 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Minsk 2011: A Reply to Kathy Acker

di Henrik Ibsen. Con Isabella Ragonese Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

ideato dal Belarus Free Theatre Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 21. € 18 Info: 0432 506925 http://www.cssudine.it

di William Shakespeare. Con Francesco Montanari e Deniz Ozdogan Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

di Giordano "Bulo" Zorzenon Romans d’Isonzo (GO). Auditorium Galupin. Ore 20.30. Info: http://www. turismofvg.it Folklore

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com Meeting

gastronomia e degustazioni Lignano Sabbiadoro (UD). Pineta, piazza Marcello D’Olivo. Info: 0431 73096

▶ Il ruolo del potere (chiesa e politica)

gastronomia e degustazioni Bertiolo (UD). Centro. Info: http:// www.bertiolo.com Meeting

▶ Romeo e Giulietta

▶ Macbeth

bar

Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com

l’arte nei secoli Gorizia. La Corte dell’Arte, via Carducci 28. Ore 20.30. Info: 339 8326850 Sport

▶ Campionati Italiani Sci di Fondo

categori Allievi Forni Di Sopra (UD). Località Santaviela. Info: http://www.fornidisopra.org

SABATO 09032013

▶ Al mistir dal menavacis

▶ Festa delle cape

▶ Festa del vino

▶ Dedica Festival

la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www.dedicafestival.it Sport

▶ Campionati Italiani Sci di Fondo

Bambini

categori Allievi Forni di Sopra (UD). Località Santaviela. Info: http://www.fornidisopra.org

teatro per bambini Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2. Ore 16.30. € 5 Info: 0481 33090 http:// www.ctagorizia.it Classic art

sci, discesa libera Chiusaforte (UD). Sella Nevea, pista del Canin. Info: 040 634351 http://scicaitrieste.it

▶ Berta

▶ Come tu mi vuoi

di Luigi Pirandello. Con Lucrezia Lante della Rovere Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ La melodia del corvo

▶ Coppa Duca D’Aosta

▶ Campionati Triestini di Sci nordico e alpino sci Tarvisio (UD). Info: 040 634067

DOMENICA 10032013 Bambini

▶ Sulle ali azzurre

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

teatro per bambini Cormons (GO). Teatro Comunale, via Sauro 17. Ore 16. € 5 Info: 0481 532317 http://artistiassociatigorizia.it Classic art

di Henrik Ibsen. Con Isabella Ragonese Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

di Luigi Pirandello. Con Lucrezia Lante della Rovere Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 16.30. € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Hedda Gabler

▶ Romeo e Giulietta

di William Shakespeare. Con Francesco Montanari e Deniz Ozdogan Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ Macbeth

lirica

▶ Come tu mi vuoi

▶ La melodia del corvo

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 17. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com


M A R Z O ▶ Hedda Gabler

di Henrik Ibsen. Con Isabella Ragonese Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 16 e 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Romeo e Giulietta

di William Shakespeare. Con Francesco Montanari e Deniz Ozdogan Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 16. € 20-30 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

Gorizia. Sede Unione Ginnastica Goriziana. Ore 17.30. Info: 339 3146204

MARTEDÌ 12032013 Classic art

▶ Macbeth

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com

▶ La melodia del corvo

▶ Macbeth

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Tutto Shakespeare in 90 minuti

di Henrik Ibsen. Con Patrizia Milani e Carlo Simoni Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Venice Cello Ensemble

di Luigi Pirandello. Con Lucrezia Lante della Rovere Cormons (GO). Teatro Comunale, via Sauro 17. Ore 21. € 19-22 Info: 0481 532317 http://artistiassociatigorizia.it

▶ Festa delle cape

di Yasmina Reza. Con Alessandro Haber Cividale del Friuli (UD). Teatro Ristori, via Ristori 32. Ore 21. € 20-22 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Festa del vino

di Luis Garcìa-Araus e Javier Garcìa Yagüe Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 17 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it Meeting

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com con Zuzzurro, Gaspare e Maurizio Lombardi Artegna (UD). Teatro Lavaroni, piazza Marnico 20. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it concerto di classica Pordenone. Centro culturale Zanussi, via Concordia 7. Ore 11. Info: http://www. centroculturapordenone.it Folklore gastronomia e degustazioni Lignano Sabbiadoro (UD). Pineta, piazza Marcello D’Olivo. Info: 0431 73096 gastronomia e degustazioni Bertiolo (UD). Centro. Info: http://www. bertiolo.com Fun

▶ Milonga

maestri Roberto Furlan e Flavia Granito Gradisca d’Isonzo (GO). Nueva Clave, via Udine 27. Ore 20. € 10. Info: www.tanghitudine.it Meeting

▶ Dedica Festival

la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www.dedicafestival.it Sport

▶ Campionati Italiani Sci di Fondo

categoria Allievi Forni di Sopra (UD). Località Santaviela. Info: http://www.fornidisopra.org

▶ Campionati Triestini di Sci nordico e alpino sci Tarvisio (UD). Info: 040 634067

▶ Cjaminade fra Amis

marcia non competitiva Gonars (UD). Parco dell’Asilo. Ore 8.30. Info: 0432 992134 http://www.amisdivierome.org

LUNEDÌ 11032013

▶ Spettri

▶ Come tu mi vuoi

▶ Art

▶ Ribellioni possibili

▶ Dedica Festival

la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www.dedicafestival.it

▶ filmforum

festival internazionale della cultura cinematografica Udine. Anche a Gorizia. Info: http://filmforumfestival.it

MERCOLEDÌ 13032013 Classic art

▶ La melodia del corvo

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Spettri

di Henrik Ibsen. Con Patrizia Milani e Carlo Simoni Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 16. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Art

▶ Roma Jazz Quintet

di Yasmina Reza. Con Alessandro Haber Pordenone. Teatro Pasolini, via Piave 16. Ore 20.45. € 15 Info: 0432 224211 http:// www.ertfvg.it

▶ Stefano Bollani Danish trio 1

spettacolo in lingua friulana con sopratitoli in italiano Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0432 224211 http://www.teatroudine.it

Live music

jazz Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 20.30. € 18 Info: http://www.amicimusica.ud.it jazz Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 26-29 Info: 0481 383602 http://www3.comune.gorizia.it/teatro Meeting

▶ Dedica Festival

la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www.dedicafestival.it

▶ Homo Immortalis

una vita quasi infinita Trieste. Sala Baroncini, via Trento 8. Ore 17.30. Info: http://www.turismofvg.it

▶ La storia dell’Ozna a cura di William Klinger

▶ Siums (Sogni)

▶ Malapolvere - Veleni e antidoti per l’invisibile

di e con Laura Curino Maniago (PN). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 14-20 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Carmina Burana

danza Palmanova (UD). Teatro Modena, via Dante 16. Ore 20.45. € 20-25 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it Meeting

▶ Dedica Festival

la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434


M A R Z O 26236 http://www.dedicafestival.it

▶ filmforum

festival internazionale della cultura cinematografica Udine. Anche a Gorizia. Info: http://filmforumfestival.it

▶ Come viene, viene

a cura di Roberto Benedetti Trieste. Palazzo Gopcevich, via Rossini 4. Ore 17.30. Info: 040 6754033

GIOVEDÌ 14032013 Classic art

▶ La melodia del corvo

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Spettri

di Henrik Ibsen. Con Patrizia Milani e Carlo Simoni Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Siums (Sogni)

spettacolo in lingua friulana con sopratitoli in italiano Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0432 224211 http://www.teatroudine.it

▶ Macbeth

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 30115 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com

▶ Swedish Radio Symphony Orchestra

direttore Daniel Harding Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 14-35 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ Il nipote di Rameau

di Denis Diderot. Con Silvio Orlando Gemona del Friuli (UD). Teatro Sociale, via XX Settembre 1. Ore 21. € 19 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it Meeting

▶ Dedica Festival

la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www. dedicafestival.it

▶ filmforum

festival internazionale della cultura cinematografica Udine. Anche a Gorizia. Info: http://filmforumfestival.it

▶ Wagner e l’Italia

a cura di Stefano Bianchi Trieste. Biblioteca statale, largo Papa Giovanni XXIII. Ore 17. Info: http://www.turismofvg.it Sport

▶ Italian Baja

Coppa del Mondo Fuoristrada Pordenone. Territorio della provincia. Info: 0434 208484 http://www.italianbaja.com

VENERDÌ 15032013 Classic art

▶ La melodia del corvo

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Siums (Sogni)

spettacolo in lingua friulana con sopratitoli in italiano Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0432 224211 http://www.teatroudine.it

▶ Il nipote di Rameau

di Denis Diderot. Con Silvio Orlando Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ Fuori tempo

della Banda Osiris Sedegliano (UD). Teatro Clabassi. Ore 20.45. € 15 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Volare – Omaggio a Domenico Modugno

con Gennaro Cannavacciuolo e il Trio Bugatti Zoppola (PN). Auditorium, via da Vinci 1. Ore 20.45. € 20 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Quelli del cabaret

di Renato Pozzetto. Con Cochi e Renato Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Il principe di Homburg

di Heinrich von Kleist. Con Andrea Collavino Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ FVG Mitteleuropa Orchestra

Enrico Bronzi direttore e violoncello Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20.


M A R Z O Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it Meeting

▶ Dedica Festival

la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www. dedicafestival.it

▶ filmforum

festival internazionale della cultura cinematografica Udine. Anche a Gorizia. Info: http://filmforumfestival.it Sport

▶ Italian Baja

Coppa del Mondo Fuoristrada Pordenone. Territorio della provincia. Info: 0434 208484 http://www.italianbaja.com

SABATO 16032013 Classic art

▶ La melodia del corvo

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 17 e 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Siums (Sogni)

spettacolo in lingua friulana con sopratitoli in italiano Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 16. € 20-30 Info: 0432 224211 http://www.teatroudine.it

▶ Il nipote di Rameau

di Denis Diderot. Con Silvio Orlando Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ Quelli del cabaret

di Renato Pozzetto. Con Cochi e Renato Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 2426 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

▶ Il principe di Homburg

di Heinrich von Kleist. Con Andrea Collavino Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Macbeth

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 15.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com

▶ Exit

di Fausto Paravidino. Con Sara Bertelà e Nicola Pannelli San Daniele del Friuli (UD). Auditorium Alla Fratta, via Nievo. Ore 20.45. € 15 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Enrico Bronzi

concerto per violoncello Pagnacco (UD). Auditorium. Ore 20.45. € 20 Info: 0432 543049 http://fondazionebon.com

▶ Chisato Kusunoki

concerto per pianoforte Trieste. Teatro Miela, piazza Duca degli Abruzzi 10. Ore 21. € 7 Info: http://www.miela.it

▶ Correria/Agwa

danza Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 26-29 Info: 0481 383602 http://www3.comune.gorizia.it/teatro Folklore

▶ Festa del vino

gastronomia e degustazioni Bertiolo (UD). Centro. Info: http://www.bertiolo.com Meeting

▶ Dedica Festival

la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www. dedicafestival.it

▶ filmforum

festival internazionale della cultura cinematografica Udine (UD). Anche a Gorizia. Info: http://filmforumfestival.it Sport

▶ Italian Baja

Coppa del Mondo Fuoristrada Pordenone. Territorio della provincia. Info: 0434 208484 http://www.italianbaja.com

DOMENICA 17032013 Classic art

▶ La melodia del corvo

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 17. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Il nipote di Rameau

di Denis Diderot. Con Silvio Orlando Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 16. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it

▶ Quelli del cabaret


M di Renato Pozzetto. Con Cochi e Renato Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 16.30. € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ Il principe di Homburg

di Heinrich von Kleist. Con Andrea Collavino Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 16.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Philharmonia Orchestra

Esa-Pekka Salonen, direttore Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 24-40 Info: 0432 224211 http://www.teatroudine.it

▶ L’arte del Dubbio

dal libro di Gianrico Carofiglio Tavagnacco (UD). Teatro Bon, via Patrioti 29, Colugna. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 543049 http://fondazionebon.com Folklore

A

R

Sport

▶ Italian Baja

Coppa del Mondo Fuoristrada Pordenone. Territorio della provincia. Info: 0434 208484 http://www.italianbaja.com

LUNEDÌ 18032013 Classic art

▶ Rosso

di John Logan. Con Ferdinando Bruni e Alejandro Bruni Ocana San Vito al Tagliamento (PN). Auditorium Zotti, via Manfrin. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Il nipote di Rameau

di Denis Diderot. Con Silvio Orlando Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Siums (Sogni)

▶ Assaggi di Primavera

spettacolo in lingua friulana con sopratitoli in italiano Codroipo (UD). Teatro De Cecco, via XXIX Ottobre. Ore 20.45. € 19 Info: 0432 224211 http:// www.teatroudine.it Meeting

▶ Sagra di San Giuseppe

la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www.dedicafestival.it

▶ Festa del vino

gastronomia e degustazioni Bertiolo (UD). Centro. Info: http://www.bertiolo.com mercato enogastronomico Gemona del Friuli (UD). Piazza del Ferro. Info: 0432 981441 http://www.mercatinopulcigemona.it/ musica e degustazioni Venzone (UD). Località Portis. Info: 0432 985034 http://prolocovenzone.it Meeting

▶ Dedica Festival

la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www.dedicafestival.it

▶ filmforum

festival internazionale della cultura cinematografica Udine (UD). Anche a Gorizia. Info: http://filmforumfestival.it

▶ Dedica Festival ▶ filmforum

festival internazionale della cultura cinematografica Udine. Anche a Gorizia. Info: http://filmforumfestival.it

MARTEDÌ 19032013 Classic art

▶ Il nipote di Rameau

di Denis Diderot. Con Silvio Orlando Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Open day

Z O di Walter Fontana. Con Angela Finocchiaro e Michele Di Mauro Tolmezzo (UD). Teatro Candoni, via XXV Aprile. Ore 20.45. Info: 0432 224211 http://www. ertfvg.it

▶ La melodia del corvo

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Quelli del cabaret

▶ Tango&Noche

spettacolo di tango argentino Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www. comunalegiuseppeverdi.it

▶ Armellini, Bortolotto, Sebastianutto

pianoforte e violino Sacile (PN). Fazioli Concert Hall, via Ronche 47. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0434 72026 http:// www.fazioli.com

di Renato Pozzetto. Con Cochi e Renato Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 16.30. € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ Il nipote di Rameau

di John Logan. Con Ferdinando Bruni e Alejandro Bruni Ocana Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 20-26 Info: 0432 224211 http://www.teatroudine.it Meeting

▶ Frankenstein Junior

▶ Dedica Festival

di Alan Bennett. Con Elio De Capitani, Ida Marinelli, Gabriele Calindri Cervignano del Friuli (UD). Teatro Pasolini, piazza Indipendenza 34. Ore 21. € 15 Info: 0431 370273 http://www.teatropasolini.it Meeting

▶ Rosso

la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www.dedicafestival.it

▶ filmforum

festival internazionale della cultura cinematografica Udine. Anche a Gorizia. Info: http://filmforumfestival.it

MERCOLEDÌ 20032013 Classic art

▶ La melodia del corvo

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Quelli del cabaret

di Renato Pozzetto. Con Cochi e Renato Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

di Denis Diderot. Con Silvio Orlando Latisana (UD). Teatro Odeon, via Vendramin 72. Ore 21. € 17-22 Info: 0432 224211 http:// www.ertfvg.it musical di Mel Brooks Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-40 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ The History Boys

▶ Dedica Festival

la scrittura come ricerca di verità Pordenone (PN). Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www.dedicafestival.it

▶ filmforum

festival internazionale della cultura cinematografica Udine. Anche a Gorizia. Info: http://filmforumfestival.it

▶ Questione di gusto

a cura di Francesca De Bei Trieste. Palazzo Gopcevich, via Rossini 4. Ore 17.30. Info: 040 6754033

GIOVEDÌ 21032013 Classic art


M ▶ La melodia del corvo

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Quelli del cabaret

di Renato Pozzetto. Con Cochi e Renato Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ Frankenstein Junior

musical di Mel Brooks Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-40 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Cin-Ci Là

di Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo Grado (GO). Auditorium Marin, via Marchesini 49. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http:// www.ertfvg.it Meeting

▶ Dedica Festival

la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www.dedicafestival.it

▶ filmforum

festival internazionale della cultura cinematografica Udine. Anche a Gorizia. Info: http://filmforumfestival.it

▶ Adriatic Sea Forum

turismo nautico Trieste. Stazione marittima, Rive. Info: http:// www.adriaticseaforum.com

▶ Cancro: dalla prevenzione alla cura

a cura del prof. Maurizio De Vanna Trieste. Biblioteca statale, largo Papa Giovanni XXIII. Ore 17. Info: http://www.turismofvg.it

VENERDÌ 22032013 Classic art

▶ La melodia del corvo dal romanzo di Pino Roveredo

A

Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Quelli del cabaret

di Renato Pozzetto. Con Cochi e Renato Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

R

Z O danza internazionale Lignano Sabbiadoro (UD). Palazzetto dello sport. Info: 0432 920039 http://www.clubsunshine.it

SABATO 23032013 Classic art

▶ La melodia del corvo

21. € 18 Info: 0432 506925 http://www.cssudine.it Folklore

▶ Festa del vino

gastronomia e degustazioni Bertiolo (UD). Centro. Info: http://www.bertiolo.com

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ In primavera: fiori, acque e castelli

di e con Giuseppe Giacobazzi Pontebba (UD). Teatro Italia, via Grillo 3. Ore 21. € 16-20 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

di Renato Pozzetto. Con Cochi e Renato Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 24-26 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ Area 2

con Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni Gradisca d’Isonzo (GO). Nuovo Teatro Comunale, via Ciotti 1. Ore 21. € 17-22 Info: 0481 532317 http://artistiassociatigorizia.it

musical di Mel Brooks Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 16 e 20.30. € 12-40 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ Festival della Canzone Gradese 3

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www. teatroverdi-trieste.com

▶ Dedica Festival

▶ Frankenstein Junior

musical di Mel Brooks Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-40 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Apocalypse

▶ Infinite o sfinite

▶ Jae Hyeong Lee / Jaewon Kim

concerto per violino Gorizia. Auditorium della Cultura Friulana, via Roma 9. Ore 20.45. € 12 Info: http://www.lipizer.it Meeting

▶ Dedica Festival

la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www.dedicafestival.it

▶ Adriatic Sea Forum

turismo nautico Trieste. Stazione marittima, Rive. Info: http:// www.adriaticseaforum.com Sport

▶ Lussarissimo 2013

sci Tarvisio (UD). Località Camporosso. Monte Lussari. Info: http://lussarissimo.com

▶ World Dance Trophy

▶ Quelli del cabaret

▶ Frankenstein Junior

▶ The Rape of Lucretia

▶ L’eleganza fatta musica

Duo Alterno in concerto Malborghetto Valbruna (UD). Palazzo Veneziano. Ore 20.30. Info: http://www.amicimusica.ud.it

▶ Apocalypse

di e con Giuseppe Giacobazzi Codroipo (UD). Teatro De Cecco, via XXIX Ottobre. Ore 20.45. € 19 Info: 0432 224211 http:// www.ertfvg.it

▶ Irene Veneziano

concerto per pianoforte Trieste. Teatro Miela, piazza Duca degli Abruzzi 10. Ore 21. € 7 Info: http://www.miela.it

▶ booty Looting

di Wim Vandekeybus. Con Jerry Killick Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore

hobbystica e artigianato Cervignano del Friuli (UD). Località Strassoldo. Ore 9-19. Info: http://castellodistrassoldo.it Live music rock music Pordenone. Deposito Giordani, via Prasecco 13. Ore 21. € 25 Info: 0434 29001 http://www.depositogiordani.it 47esima edizione Grado (GO). Palazzo dei Congressi. Ore 20.30. Info: 0431 898239 Meeting la scrittura come ricerca di verità Pordenone. Luoghi diversi. Info: 0434 26236 http://www.dedicafestival.it Sport

▶ Lussarissimo 2013

sci Tarvisio (UD). Località Camporosso. Monte Lussari. Info: http://lussarissimo.com

▶ World Dance Trophy

danza internazionale Lignano Sabbiadoro (UD). Palazzetto dello sport. Info: 0432 920039 http://www.clubsunshine.it

DOMENICA 24032013 Bambini

▶ Méliès & me teatro per bambini


M

A

Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 17. € 6 Info: 0432 224211 http:// www.teatroudine.it Classic art

Lignano Sabbiadoro (UD). Palazzetto dello sport. Info: 0432 920039 http://www.clubsunshine.it

▶ La melodia del corvo

podismo non competitivo Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Ore 9. Info: http://www.marciadelmare.it

dal romanzo di Pino Roveredo Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 17. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Quelli del cabaret

▶ Marcia del mare

LUNEDÌ 25032013 Classic art

▶ L’eleganza fatta musica

di Renato Pozzetto. Con Cochi e Renato Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 16.30. € 24-26 Info: 040 948471 http://www.contrada.it

Duo Alterno in concerto Udine. Palamostra, piazzale Diacono 21. Ore 20.30. € 18 Info: http://www.amicimusica.ud.it

musical di Mel Brooks Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 16. € 12-40 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

pianoforte e flauto Tavagnacco (UD). Teatro Bon, via Patrioti 29, Colugna. Ore 20.45. € 20 Info: 0432 543049 http://fondazionebon.com

▶ Frankenstein Junior

▶ The Rape of Lucretia

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 15.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www. teatroverdi-trieste.com

▶ Siums (Sogni)

spettacolo in lingua friulana con sopratitoli in italiano San Vito al Tagliamento (PN). Auditorium Zotti, via Manfrin. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it Folklore

▶ Festa del vino

gastronomia e degustazioni Bertiolo (UD). Centro. Info: http://www.bertiolo.com

▶ In primavera: fiori, acque e castelli

hobbystica e artigianato Cervignano del Friuli (UD). Località Strassoldo. Ore 9-19. Info: http://castellodistrassoldo.it Sport

▶ World Dance Trophy danza internazionale

▶ Ramin Bahrami / Massimo Mercelli

▶ Art

di Yasmina Reza. Con Alessandro Haber Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 21-24 Info: 0481 383602 http://www3. comune.gorizia.it/teatro Live music

▶ Elio e le storie tese

nuovo show Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 21. € 18-35 Info: http://www. azalea.it

MARTEDÌ 26032013 Classic art

▶ The Rape of Lucretia

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www. teatroverdi-trieste.com

▶ Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere

dal best seller di John Gray. Con Paolo Migone Cormons (GO). Teatro Comunale, via Sauro 17. Ore 21. € 19-22 Info: 0481 532317 http://arti-

R

Z O stiassociatigorizia.it

▶ Oblivion Show 2.0: il Sussidiario

con gli Oblivion Casarsa della Delizia (PN). Teatro Pasolini, via Piave 16. Ore 20.45. € 15 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ The full monty

di Massimo Romeo Piparo Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Anche nelle migliori famiglie

di e con Maurizio Micheli Cordenons (PN). Auditorium Moro, via Traversagna 4. Ore 21. € 20 Info: 0432 224211 http:// www.ertfvg.it Meeting

▶ La meditazione: un incontro tra spiritualità e scienza

nell’ambito di SOS Cervello Gorizia. Parco Basaglia, via Vittorio Veneto 174. Ore 17.30. Info: http://www.turismofvg.it

MERCOLEDÌ 27032013 Classic art

▶ The Rape of Lucretia

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www. teatroverdi-trieste.com

▶ The full monty

▶ Firefly

danza Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 26 Info: 040 948471 http://www. contrada.it

▶ Oblivion Show 2.0: il Sussidiario

con gli Oblivion Cividale del Friuli (UD). Teatro Ristori, via Ristori 32. € 20-22 Info: 0432 224211 http://www. ertfvg.it

▶ Anche nelle migliori famiglie

di e con Maurizio Micheli Maniago (PN). Teatro Verdi, via Umberto I 57. Ore 20.45. € 14-20 Info: 0432 224211 http:// www.ertfvg.it

▶ L’altra metà del cielo

balletto Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-69 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it Live music

▶ Musica Nuda 4

jazz Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www. comunalegiuseppeverdi.it

▶ Nomadi

Terzo tempo Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 21. € 20-40 Info: http://www. azalea.it

GIOVEDÌ 28032013

di Massimo Romeo Piparo Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ The Rape of Lucretia

di Marc Camoletti. Con Gianluca Guidi e Gianluca Ramazzotti Sacile (PN). Teatro Zancanaro, via Zancanaro 36. Ore 21. € 19-24 Info: 0432 224211 http:// www.ertfvg.it

▶ L’altra metà del cielo

▶ Boeing Boeing

Classic art

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www. teatroverdi-trieste.com balletto Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre


M 45. Ore 20.30. € 12-69 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Nelson Freire

concerto per pianoforte Monfalcone (GO). Teatro Comunale, Corso del Popolo 20. Ore 20.45. € 20-24 Info: 0481 494369 http://www.teatromonfalcone.it

▶ Boeing Boeing

di Marc Camoletti. Con Gianluca Guidi e Gianluca Ramazzotti Gemona del Friuli (UD). Teatro Sociale, via XX Settembre 1. Ore 21. € 19 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

VENERDÌ 29032013

A

R

Z O

/

▶ Sagre dal lunis di Pasche

gastronomia e intrattenimento Santa Maria la Longa (UD). Area festeggiamenti. Info: http://www.santamarialalonga.info

MERCOLEDÌ 03042013 Classic art

▶ Domenico Nordio / Andrea Bacchetti

violino e pianoforte Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-20 Info: 0434 247624 http://www. comunalegiuseppeverdi.it

Classic art

▶ Juri Dal Dan Trio

jazz Trieste. Teatro Miela, piazza Duca degli Abruzzi 10. Ore 21. € 7 Info: http://www.miela.it

DOMENICA 31032013 Folklore

▶ Sagre dal lunis di Pasche

gastronomia e intrattenimento Santa Maria la Longa (UD). Area festeggiamenti. Info: http://www.santamarialalonga.info

LUNEDÌ 01042013 Folklore

L

E

Live music

▶ Appino in concerto

Il Testamento Pordenone. Deposito Giordani, via Prasecco 13. Ore 21. € 10 Info: 0434 29001 http://www.depositogiordani.it

SABATO 06042013 Classic art

▶ Una vita da strega

Sacile (PN). Centro storico. Info: 0434 72273 http://www.prosacile.com Sport

▶ Trail del Collio

manifestazione podistica Cormons (GO). Monte Quarin, bosco di Plessiva. Ore 9. Info: http://www.traildelcollio.it

LUNEDÌ 08042013 Classic art

▶ Siums (Sogni)

▶ La torre d’avorio

Vladimir Ashkenazy, direttore Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 18-30 Info: 0432 224211 http://www.teatroudine.it

▶ Fiona

▶ Negrita 5

SABATO 30032013

I

di Rafael Spregelburd. Regia di Luca Ronconi Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

spettacolo in lingua friulana con sopratitoli in italiano Cervignano del Friuli (UD). Teatro Pasolini, piazza Indipendenza 34. Ore 21. € 15 Info: 0431 370273 http://www.teatropasolini.it

Unplugged tour Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 28-41 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

R

▶ European Wind Soloists

Patrick De Ritis, fagotto; Paolo Grazia, oboe Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 20.30. € 18 Info: http://www.amicimusica.ud.it

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 15.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www. teatroverdi-trieste.com Live music

P

di Simone Martini. Con Bianca Guaccero e Francesco Venditti Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 26-28 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ The Rape of Lucretia

Classic art

A

VENERDÌ 05042013 Classic art

▶ Una vita da strega

di Simone Martini. Con Bianca Guaccero e Francesco Venditti Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 26-28 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

▶ La modestia

di Rafael Spregelburd. Regia di Luca Ronconi Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Ballata

tratto da Wisława Szymborska Tavagnacco (UD). Teatro Bon, via Patrioti 29, Colugna. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 543049 http://fondazionebon.com

▶ La modestia

▶ EUYO European Union Youth Orchestra

DOMENICA 07042013 Classic art

▶ Una vita da strega

di Simone Martini. Con Bianca Guaccero e Francesco Venditti Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. 16.3). € 26-28 Info: 040 948471 http://www. contrada.it

▶ La modestia

di Rafael Spregelburd. Regia di Luca Ronconi Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 1). € 12-29 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it Folklore

▶ Fiera Primaverile degli Uccelli

mostra mercato e concorsi

▶ Una vita da strega

di Simone Martini. Con Bianca Guaccero e Francesco Venditti Trieste. Teatro Bobbio, via del Ghirlandaio 12. Ore 20.30. € 26-28 Info: 040 948471 http:// www.contrada.it

MARTEDÌ 09042013 Classic art

di Ronald Harwood. Con Luca Zingaretti e Massimo de Francovich Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www. comunalegiuseppeverdi.it di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

MERCOLEDÌ 10042013 Classic art

▶ La torre d’avorio

di Ronald Harwood. Con Luca Zingaretti e Massimo de Francovich Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www. comunalegiuseppeverdi.it

▶ Fiona

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com


▶ Mariangela Vacatello

concerto per pianoforte Sacile (PN). Fazioli Concert Hall, via Ronche 47. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0434 72026 http://www.fazioli.com

▶ Ailey II

danza Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 25-45 Info: 0432 224211 http://www.teatroudine.it Meeting

▶ Le voci dell’inchiesta

festival di cinema, fotografia, radio, teatro, stampa, nuovi media Pordenone. Cinemazero, piazza Maestri del Lavoro 3. Info: 0434 520527 http://www.voci-inchiesta.it

GIOVEDÌ 11042013 Classic art

▶ Fiona

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 17. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ La torre d’avorio

di Ronald Harwood. Con Luca Zingaretti e Massimo de Francovich Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0432 224211 http://www.teatroudine.it Meeting

▶ Le voci dell’inchiesta

festival di cinema, fotografia, radio, teatro, stampa, nuovi media Pordenone. Cinemazero, piazza Maestri del Lavoro 3. Info: 0434 520527 http://www.voci-inchiesta.it

VENERDÌ 12042013 Classic art

▶ Fiona

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ La torre d’avorio

di Ronald Harwood. Con Luca Zingaretti e Massimo de Francovich Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0432 224211 http://www.teatroudine.it

▶ Insieme cantiamo per donare un sorriso

concerto coristico Cervignano del Friuli (UD). Chiesa di San Michele, via Mercato 2. Ore 20.30. Info: 0431 35233 http://www.ricre.org

▶ Trio Giocoso

clarinetto, fagotto e pianoforte Gorizia. Auditorium della Cultura Friulana, via Roma 9. Ore 20.45. € 12 Info: http://www.lipizer.it

▶ Cercasi Tenore

di Ken Ludwig. Con Gianfranco Jannuzzo Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.45. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it Live music

▶ Afterhours in concerto 6

Club tour 2013 Pordenone. Deposito Giordani, via Prasecco 13. Ore 21. € 15 Info: 0434 29001 http://www.depositogiordani.it Meeting

▶ Le voci dell’inchiesta

festival di cinema, fotografia, radio, teatro, stampa, nuovi media Pordenone. Cinemazero, piazza Maestri del Lavoro 3. Info: 0434 520527 http://www.voci-inchiesta.it

SABATO 13042013 Classic art

▶ Fiona

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ La torre d’avorio

di Ronald Harwood. Con Luca Zingaretti e Massimo de Francovich Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0432 224211 http://www.teatroudine.it

▶ Cercasi Tenore

di Ken Ludwig. Con Gianfranco Jannuzzo Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.45. € 12-29 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it

▶ La Clemenza di Tito

lirica. Con Eva Mei e Laura Polverelli Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com

▶ Fantasia italiana

concerto di Emanuele Bastanzetti


A

P

R

Malborghetto Valbruna (UD). Palazzo Veneziano. Ore 20.30. Info: http://www.turismofvg.it

I

L

E

MERCOLEDÌ 17042013 Classic art

▶ Fiona

▶ Dido and Aeneas

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Francamente me ne infischio

di Yasmina Reza. Con Alessandro Haber Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

opera in tre atti di Henry Purcell Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 21-24 Info: 0481 383602 http://www3. comune.gorizia.it/teatro di Antonio Latella Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 16.30. € 18 Info: 0432 506925 http://www.cssudine.it Meeting

▶ Le voci dell’inchiesta

festival di cinema, fotografia, radio, teatro, stampa, nuovi media Pordenone. Cinemazero, piazza Maestri del Lavoro 3. Info: 0434 520527 http://www.voci-inchiesta.it

DOMENICA 14042013 Classic art

▶ Fiona

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 17. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ La torre d’avorio

di Ronald Harwood. Con Luca Zingaretti e Massimo de Francovich Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 16. € 20-30 Info: 0432 224211 http://www.teatroudine.it

▶ Cercasi Tenore

▶ Art

▶ La Clemenza di Tito

lirica. Con Eva Mei e Laura Polverelli Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www. teatroverdi-trieste.com

▶ Kuusisto / Mustonen

violino e pianoforte Tavagnacco (UD). Teatro Bon, via Patrioti 29, Colugna. Ore 20.45. € 20 Info: 0432 543049 http://fondazionebon.com

GIOVEDÌ 18042013 Classic art

▶ Fiona

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 17. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Art

di Yasmina Reza. Con Alessandro Haber Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ BodyVox

di Ken Ludwig. Con Gianfranco Jannuzzo Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 16. € 12-29 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

danza Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www. comunalegiuseppeverdi.it

lirica. Con Eva Mei e Laura Polverelli Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 15.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www. teatroverdi-trieste.com Meeting

concerto al buio Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 26-29 Info: 0481 383602 http://www3. comune.gorizia.it/teatro

▶ La Clemenza di Tito

▶ Le voci dell’inchiesta

festival di cinema, fotografia, radio, teatro, stampa, nuovi media Pordenone. Cinemazero, piazza Maestri del Lavoro 3. Info: 0434 520527 http://www.voci-inchiesta.it Sport

▶ Colli Goriziani Historic

raduno auto storiche Gorizia. Info: http://www.colligorizianihistoric.it

▶ Memorial Alan Tantin

Campionato WDFPF dimensione su panca Ronchi dei Legionari (GO). Palestra scuole elementari, via dei Campi. Ore 9. Info: spiriticontro@ gmail.com

LUNEDÌ 15042013 Classic art

▶ Roberto Cappello

concerto per pianoforte Udine. Palamostre, piazzale Diacono 21. Ore 20.30. € 18 Info: http://www.amicimusica.ud.it

MARTEDÌ 16042013 Classic art

▶ Il ventaglio

di Carlo Goldoni San Vito al Tagliamento (PN). Auditorium Zotti, via Manfrin. Ore 20.45. € 18 Info: 0432 224211 http://www.ertfvg.it

▶ Fiona

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Art

di Yasmina Reza. Con Alessandro Haber Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Blind date

VENERDÌ 19042013 Classic art

▶ Fiona

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Tutto Shakespeare in 90 minuti

con Zuzzurro, Gaspare e Maurizio Lombardi Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it Live music

▶ Max Gazzè 7

Quindi? Pordenone. Deposito Giordani, via Prasecco 13. Ore 21. € 15 Info: 0434 29001 http://www.depositogiordani.it Meeting

▶ Far East Film Festival

festival sul cinema orientale Udine. Sedi diverse. Info: 0432 299545 http:// fareastfilm.com

SABATO 20042013 Classic art

▶ Fiona

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Tutto Shakespeare in 90 minuti

con Zuzzurro, Gaspare e Maurizio Lombardi Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

▶ Mamma mia!

musical Cervignano del Friuli (UD). Sala Aurora, via


A

P

R

Mercato 1. Ore 20.30. Info: 0431 35233 http:// www.ricre.org

▶ La Clemenza di Tito

lirica. Con Eva Mei e Laura Polverelli Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 15.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www. teatroverdi-trieste.com Folklore

▶ Japan Sakura Matsuri

esibizioni, mostre, mercatini Polcenigo (PN). Parco di San Floriano. Info: 366 3899929 http://www.shindobudolife.com

▶ Lignano in Fiore

festa popolare Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Info: 0431 71622 http://www.lignanoinfiore.it Live music

▶ Persiana Jones

Best Of Pordenone. Deposito Giordani, via Prasecco 13. Ore 21. € 10 Info: 0434 29001 http://www.depositogiordani.it Meeting

▶ Far East Film Festival

festival sul cinema orientale Udine. Sedi diverse. Info: 0432 299545 http:// fareastfilm.com

DOMENICA 21042013 Classic art

▶ Fiona

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 17. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

I

L

E

Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Gypsy

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.45. € 12-49 Info: 040 3593511 http://www. ilrossetti.it Folklore

▶ Lignano in Fiore

festa popolare Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Info: 0431 71622 http://www.lignanoinfiore.it Meeting

▶ Far East Film Festival

festival sul cinema orientale Udine. Sedi diverse. Info: 0432 299545 http://fareastfilm.com

▶ La nostra struttura psicoemozionale

nell’ambito di SOS Cervello Gorizia. Parco Basaglia, via Vittorio Veneto 174. Ore 17.30. Info: http://www.turismofvg.it

MERCOLEDÌ 24042013 Classic art

▶ Fiona

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Gypsy

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.45. € 12-49 Info: 040 3593511 http://www. ilrossetti.it

▶ Tutto Shakespeare in 90 minuti

▶ La Clemenza di Tito

▶ Mamma mia!

▶ Baglini, Chiesa, Giuffredi

▶ Japan Sakura Matsuri

▶ Lignano in Fiore

con Zuzzurro, Gaspare e Maurizio Lombardi Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 12-29 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it musical Cervignano del Friuli (UD). Sala Aurora, via Mercato 1. Ore 17. Info: 0431 35233 http://www. ricre.org Folklore

lirica. Con Eva Mei e Laura Polverelli Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com pianoforte, violoncello, clarinetto Sacile (PN). Fazioli Concert Hall, via Ronche 47. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0434 72026 http://www.fazioli.com Folklore

esibizioni, mostre, mercatini Polcenigo (PN). Parco di San Floriano. Info: 366 3899929 http://www.shindobudolife.com

festa popolare Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Info: 0431 71622 http://www.lignanoinfiore.it Meeting

festa popolare Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Info: 0431 71622 http://www.lignanoinfiore.it Meeting

▶ Far East Film Festival

▶ Lignano in Fiore

▶ Far East Film Festival

festival sul cinema orientale Udine. Sedi diverse. Info: 0432 299545 http:// fareastfilm.com Sport

▶ Città di Udine

raduno nazionale delle vespe Udine. Partenza dal centro cittadino. Info: http://www.vespaclubudine.com

LUNEDÌ 22042013 Folklore

▶ Lignano in Fiore

festa popolare Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Info: 0431 71622 http://www.lignanoinfiore.it Meeting

▶ Far East Film Festival

festival sul cinema orientale Udine. Sedi diverse. Info: 0432 299545 http:// fareastfilm.com

MARTEDÌ 23042013 Classic art

▶ I Turchini di Antonio Florio

A. Florio, direttore; G. Sollima, violoncello Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http://www. comunalegiuseppeverdi.it

▶ Fiona

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman

festival sul cinema orientale Udine. Sedi diverse. Info: 0432 299545 http://fareastfilm.com

GIOVEDÌ 25042013 Classic art

▶ Fiona

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 17. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Gypsy

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.45. € 12-49 Info: 040 3593511 http://www. ilrossetti.it Folklore

▶ Lignano in Fiore

festa popolare Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Info: 0431 71622 http://www.lignanoinfiore.it

▶ Festa degli Asparagi di Fossalon

mostra e degustazioni Grado (GO). Fossalon. Info: http://www.grado.info Meeting

▶ Far East Film Festival

festival sul cinema orientale Udine. Sedi diverse. Info: 0432 299545 http://fareastfilm.com

VENERDÌ 26042013 Classic art

▶ Fiona


M

A G

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Gypsy

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.45. € 12-49 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it Folklore

▶ Lignano in Fiore

festa popolare Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Info: 0431 71622 http://www.lignanoinfiore.it

▶ Festa degli Asparagi di Fossalon

mostra e degustazioni Grado (GO). Fossalon. Info: http://www.grado.info Live music

▶ Edoardo Bennato

Tour 2013 Muggia (TS). Piazzale Alto Adriatico. Ore 21. Info: http://www.bennato.net Meeting

▶ Far East Film Festival

festival sul cinema orientale Udine. Sedi diverse. Info: 0432 299545 http:// fareastfilm.com Sport

▶ SmackDown

Wrestle Mania Revenge Tour Trieste. PalaTrieste, via Flavia. Ore 20.30. € 30-70 Info: http://www.azalea.it

SABATO 27042013

G

I

O

Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Info: 0431 71622 http://www.lignanoinfiore.it

▶ Festa degli Asparagi di Fossalon

mostra e degustazioni Grado (GO). Fossalon. Info: http://www.grado.info

▶ Festa della Ricotta

dimostrazioni e degustazioni Mortegliano (UD). Latteria sociale. Info: http:// www.prolocomortegliano.it Sport

▶ Palmalonga

evento podistico Palmanova (UD). Piazza Grande. Ore 8.15. Info: http://www.marciatoripalmanova.it

▶ Memorial Medeot

motociclismo Mossa (GO). Campo sportivo. Ore 9. Info: http:// motoclubpinomedeot.it

LUNEDÌ 29042013 Folklore

▶ Lignano in Fiore

festa popolare Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Info: 0431 71622 http://www.lignanoinfiore.it

MARTEDÌ 30042013 Folklore

▶ Lignano in Fiore

festa popolare Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Info: 0431 71622 http://www.lignanoinfiore.it Sport

▶ 24 ore di basket

▶ Fiona

partite non stop Cervignano del Friuli (UD). Palasport, piazzale Lancieri d’Aosta. Ore Dalle 18 alle 18. Info: http:// www.abcbasketcervignano.it

▶ Gypsy

▶ Lignano in Fiore

Classic art

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

MERCOLEDÌ 01052013 Folklore

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.45. € 12-49 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it

festa popolare Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Info: 0431 71622 http://www.lignanoinfiore.it

lirica. Con Eva Mei e Laura Polverelli Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 30-115 Info: 800 090373 http://www. teatroverdi-trieste.com Folklore

mostra e degustazioni Grado (GO). Fossalon. Info: http://www.grado.info Sport

▶ Lignano in Fiore

festa popolare Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Info: 0431 71622 http://www.lignanoinfiore.it

partite non stop Cervignano del Friuli (UD). Palasport, piazzale Lancieri d’Aosta. Fino alle ore 18. Info: http:// www.abcbasketcervignano.it

mostra e degustazioni Grado (GO). Fossalon. Info: http://www.grado.info

atletica leggera Palmanova (UD). Polisportivo Dino Bruseschi. Ore 9. Info: 0432 928585 http://www.fidal.it

dimostrazioni e degustazioni Mortegliano (UD). Latteria sociale. Info: http:// www.prolocomortegliano.it Meeting

marcialonga internazionale Buttrio (UD). Area sportiva, via Cividale. Ore 9. Info: 0432 673311

▶ La Clemenza di Tito

▶ Festa degli Asparagi di Fossalon ▶ Festa della Ricotta

▶ Far East Film Festival

festival sul cinema orientale Udine. Sedi diverse. Info: 0432 299545 http:// fareastfilm.com

▶ Festa degli Asparagi di Fossalon

▶ 24 ore di basket

▶ Meeting Nazionale Città di Palmanova ▶ Cognòssi par Cognòssisi

VENERDÌ 03052013 Classic art

▶ Trio di Parma

▶ Fiona

Alberto Miodini, pianoforte; Ivan Rabaglia, violino; Enrico Bronzi, violoncello Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-20 Info: 0434 247624 http://www. comunalegiuseppeverdi.it

▶ Gypsy

concerto per pianoforte Sacile (PN). Fazioli Concert Hall, via Ronche 47. Ore 20.45. € 20-30 Info: 0434 72026 http:// www.fazioli.com Live music

DOMENICA 28042013 Classic art

di Mauro Covacich. Con Luciano Roman Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 17. € 19 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 16. € 12-49 Info: 040 3593511 http:// www.ilrossetti.it Folklore

▶ Lignano in Fiore festa popolare

▶ Yuja Wang

▶ Earth Wind & Fire 8 experience feat Al McKay

funk e disco music Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 26-28 Info: 0481 383602 http://www3. comune.gorizia.it/teatro


F U O R I

R E G I O N E

T R E V I S O 3 marzo

▶TREVISOMARATHON La manifestazione sarà caratterizzata da tre diverse partenze (poste rispettivamente a Vidor, Vittorio Veneto e Ponte di Piave) e altrettanti percorsi che si congiungeranno in località Ponte della Priula. Treviso. Info: www.trevisomarathon.com 9 marzo

▶IL VENETO AL 300 X 100 Appuntamento con il meglio della produzione enologica del Veneto. Al banco di degustazione, 100 aziende con i 300 migliori vini giudicati da degustatori ufficiali di AIS Veneto. Susegana. Castello di San Salvatore. Info: www.marcadoc.com Fino al 22 marzo

▶PECCATI DI GOLOSA Peccati di golosa è un percorso tra i migliori professionisti dello Spiedo d’Altamarca. La rassegna gastronomica coinvolge 12 ristoratori della pedemontana trevigiana da Valdobbiadene a Pieve di Soligo. Durante le serate sara’ possibile degustare il piatto principe della tradizione delle colline dell’Altamarca Trevigiana. Marca Trevigiana. Info: www.marcadoc.com 23-24 marzo

▶ASSAPORANDO CISON Interessante evento gastronomico nella suggestiva cornice del centro storico di Cison di Valmarino; promozione, vendita e degustazione di prodotti tipici rigorosamente di origine controllata e garantita. Cison di Valmarino. Info: 0438/975774 www.marcadoc.com Da marzo a giugno

▶PRIMAVERA DEL PROSECCO 2013 Nell’edizione 2013 la rinomata manifestazione enoturistica coinvolge 16 Mostre del vino, che si svolgono nelle località vocate alla produzione di questo spumante, numero uno nella produzione enologica italiana. Marca Trevigiana. Info: www.marcadoc.com 4-7 maggio

▶COLORI & SAPORI DI PRIMAVERA Mostra-mercato dedicata ai 3 prodotti tipici del territorio: Radicchio Rosso Tardivo di Treviso, Asparago Bianco di Badoere e Radicchio Verdon, che costituiranno anche gli ingredienti base delle numerose specialità che si potranno gustare presso lo stand gastronomico. Quinto di Treviso. Info: 348 7234375 prolocoquintotv@libero.it 17-20 maggio

▶VITTORIO VENETO FILM FESTIVAL In concorso 12 lungometraggi, suddivisi in quattro fasce a seconda dell’età dei ragazzi che li visioneranno e giudicheranno. Vittorio Veneto. Info: www.marcadoc.com 14 maggio

▶PROSECCHISSIMA Le Colline di Valdobbiadene, scenario senza eguali, per l’incontro tra sport, natura e tradizione, ospitano anche quest’anno la gara ciclistica, stavolta con variante: la presenza, oltre alla granfondo classica, della pedalata PROS’eco’LOGICA aperta a ciclo-turisti / non tesserati. Miane. Info: www.marcadoc.com. Fino al 2 giugno

▶TIBET. TESORI DAL TETTO DEL MONDO La più grande mostra sul Tibet per la prima volta organizzata in Occidente. 300 preziosi reperti compresi i doni del Dalai Lama agli Imperatori cinesi. Treviso. Casa dei Carraresi. Info: www.laviadellaseta.info


F U O R I

R E G I O N E

V E N E Z I A 14 marzo

▶RASSEGNA NOTE BLU Rassegna musicale del contrappunto veneziano dedicata alla grande musica classica e al repertorio jazz del ‘900 con musiche di Bach, Debussy, Ravel, Stravinsky, Gershwin. Venezia. Gran Teatro La Fenice, ore 18. Info: www.teatrolafenice.it Fino al 17 marzo ▶ELOGIO DEL DUBBIO L’esposizione raccoglierà opere storiche e nuove produzioni, di cui la maggior parte appositamente progettate per la sede di Punta della Dogana, che indagano la sfera del turbamento, la messa in discussione delle certezze in tema di identità, il rapporto tra la dimensione intima, personale e quella dell’opera. Venezia. Palazzo Grassi. Info: www.palazzograssi.it 20-24 marzo ▶LA GRANDE MAGIA Continuando il lavoro di approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo del primo dopoguerra, a partire da ottobre 2012 la Compagnia di Teatro di Luca De Filippo propone La grande magia, commedia tra le meno rappresentate del grande drammaturgo napoletano. Mestre. Teatro Toniolo. Info: www.culturaspettacolovenezia.it 29 marzo e 26 aprile ▶BACKSTAGE: I DEPOSITI DI PALAZZO MOCENIGO I vasti depositi di Palazzo Mocenigo, dove è conservata la ricchissima collezione di abiti, vesti, accessori e tessuti, consentono oggi al pubblico percorsi di visita inusitati in luoghi solitamente riservati agli addetti ai lavori. Venezia. Palazzo Mocenigo. Info: 041 2700370 info@fmcvenezia.it Fino all’8 aprile ▶FORTUNY E WAGNER. IL WAGNERISMO NELLE ARTI VISIVE IN ITALIA La mostra è frutto di un lungo lavoro di ricerca intorno all’influenza, a livello iconografico ed estetico, di Richard Wagner e del wagnerismo sulle arti visive in Italia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Venezia. Palazzo Fortuny. Info: 848082000 http://fortuny.visitmuve.it Fino al 15 aprile ▶POSTWAR. PROTAGONISTI ITALIANI Cinque artisti del secondo dopoguerra italiano esposti in quattro sale monografiche che, attraverso una scelta originale di opere, raccontano Lucio Fontana (1899- 1968), Piero Dorazio (1927-2005), Enrico Castellani (n. 1930), Paolo Scheggi (19401971), a cui si aggiunge un approfondimento su Rodolfo Arico (1930-2002). Venezia. Collezione Peggy Guggenheim. Info: 041 5206885 info@guggenheim-venice.it Fino al 28 aprile ▶LA COLLEZIONE ADELE FORNONI BISACCO Tra le numerose opere custodite al Museo del Merletto di Burano, il nucleo che forma la “Collezione Adele Fornoni Bisacco” costituisce una delle sue più importanti raccolte. Venezia. Burano, Museo del Merletto. Info: www.museiciviciveneziani.it Fino al 12 maggio ▶GIANNI BERENGO GARDIN: STORIE DI UN FOTOGRAFO La più completa antologica del maestro: una mostra unica e imperdibile di 130 fotografie. Venezia. Giudecca, Casa dei Tre Oci. Info: 0412412332 info@treoci.org Fino al 22 maggio ▶THE DALÌ UNIVERSE The Dalì Universe è una mostra interamente dedicata a Salvador Dalí con più di 100 opere del Maestro del Surrealismo. Il visitatore avrà il piacere di ammirare collezioni ad oggi ancora poco conosciute, inerenti a diversi aspetti della produzione artistica dell’artista come le sculture in bronzo, le illustrazioni sui grandi temi della letteratura, gli oggetti in vetro e la serie in oro. Venezia. Museo di Sant’Apollonia. Info: 041 916954740 info@daliart.net


O L T R E

C O N F I N E

C R O A Z I A ▶OLEUM OLIVARUM A CRASIZZA

9-10 marzo

Il pittoresco paesino di Crasizza, nei pressi di Buie, accoglierà la sedicesima edizione di “Oleum olivarum”, una delle più antiche fiere in Croazia dedicate all’olio d’oliva. A questa manifestazione, che con il passare degli anni ha acquisito un carattere sempre più internazionale, prendono parte istituti scientifici e di ricerca, associazioni di coltivatori di olive e produttori di olio d’oliva provenienti dalla Croazia, dall’Italia e dalla Slovenia. Crasizza. Info: www. coloursofistria.com 14-17 marzo

▶PRIMAVERA ISTRIANA

Gara internazionale ciclistica professionistica, con atleti provenienti da Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Ungheria, Russia, Polonia, Australia, Canada, Nigeria e molti altri Paesi. La manifestazione è inserita nel calendario dell’Unione ciclistica internazionale (UCI). Parenzo. Info: www.istra.hr 20 - 23 marzo ▶ PROMOHOTEL Fiera internazionale di attrezzatura per il turismo e l’industria alberghiera. Parenzo. Palasport. Info: +385 (0) 52427427 info@promohotel.hr Fino al 23 marzo

▶LE GIORNATE DEI MOLLUSCHI

Gli amanti della buona cucina avranno la possibilità di gustare deliziose specialità di mare in occasione delle prime Giornate dei molluschi che avranno luogo sul territorio dell’Istria nordoccidentale. I ristoranti dell’area offriranno fantasiosi menù a base di molluschi, il tutto a prezzi accessibili! Alle prelibatezze culinarie si uniranno poi eccellenti vini e oli d’oliva locali, per i quali questi territori sono ben noti. Umago, Cittanova. Info: www.coloursofistria.com 25 marzo - 15 maggio

▶LE GIORNATE DELL’ASPARAGO ISTRIANO

La settima edizione di questo evento costituirà un’eccellente occasione per i veri appassionati di quest’alimento per gustare specialità fantasiose, saporite e profumate, preparate con il tipico asparago selvatico: dai classici come le frittate, le zuppe, la pasta fatta in casa e i risotti, alle originali combinazioni con la carne e il pesce o addirittura squisiti dessert. Umago, Cittanova, Verteneglio, Buie. Info: www.coloursofistria.com 17-24 marzo

▶TENNIS TORNEO U18 PERIN MEMORIJAL

Umago diventa il palcoscenico per un altro grande evento di tennis, la 29° edizione di seguito del torneo dell’ITF Perin memorial - grade 1. A misurare le proprie forze saranno i tennisti e le tenniste sotto i 18 anni di età, il tutto si svolgerà nell’attraente complesso ATP Stella Maris di Umago. Si prevede che per questa occasione la città ospiterà circa 260 giovani partecipanti provenienti da ben 17 paesi. Umago. Info: www.coloursofistria.com

2-9 marzo

▶S´COOL  DIE WINTERSPORTWOCHE

Eventi sportivi e collaterali per favorire l’insegnamento dello sci ai più giovani, attraverso lezioni non solo tecniche, ma anche e soprattutto attraverso il divertimento. Nassfeld. Info: www.nassfeld.at 7-10 marzo

▶ICE POLO TROPHY

Il confine fra i länder Carinzia e Stiria ospiterà la seconda edizione di questa entusiasmante gara di polo, di nuovo sulla superficie ghiacciata del lago Turracher See (1.763 m). Cavalli e cavalieri si lanceranno al galoppo sul lago ghiacciato, spronati da musica latina e DJ. A questo evento, mondano eppure familiare, si può assistere da spettatori o partecipare come concorrenti, grazie al costo abbordabile della quota d’iscrizione. Turracher See. Info: www.carinzia.at 8-10 marzo

▶IRON SLEDDOG MAN

Gara internazionale per slitte trainate da cani, su di un percorso di 45 km con 2.000 metri di dislivello. Parteciperanno 60 equipaggi con concorrenti provenienti da nove Paesi. Innerkrems nelle valli Liesertal - Maltatal. Info: www.carinzia.net


O L T R E C A R I N Z I A 24 marzo

▶FESTA DE CUBA

Stupende ballerine sudamericane porteranno sulla più grande terrazza al sole delle Alpi il calore e le atmosfere dei tropici con ritmi “calienti” e balli latinoamericani pieni di allegria e sensualità come la rumba, il mambo, la salsa e il chacha-cha. Nassfeld. Info: www.nassfeld.at 29-30 marzo

▶OSTERMARKT

Prodotti artigianali e di vivaismo fanno da cornice al mercato che saluta l’arrivo della primavera e rappresenta l’occasione ideale per alcuni regali a tema per l’imminente Pasqua. Non mancheranno giochi popolari e degustazioni di piatti locali. Feldkirchen. Info: http://feldkirch.at 21 aprile-27 ottobre

▶15 JAHRE MUSEUM DES NÖTSCHER KREISES

La mostra illustrerà la vita e le opere degli artisti del “Circolo Nötsch” che all’inizio del ventesimo secolo hanno contribuito a determinare con la loro pittura le sorti dell’arte austriaca: Sebastian Isepp (1884 - 1954), Franz Wiegele (1887 - 1944), Anton Kolig (1886 - 1950) e Anton Mahringer (1902 1974). Nötsch. Info: www. noetscherkreis.at

C O N F I N E S L O V E N I A Fino all’8 marzo

▶DRAGOLJUB ZAMUROVIĆ: I PAESAGGI  MOSTRA FOTOGRAFICA Le fotografie, opere del noto artista serbo, presentano la Serbia con i suoi caratteristici paesaggi, le immagini della natura e gli interessanti scorci, in modo spettacolare, unico, caratteristico dell’artista. Lubiana. Info: www.visitljubljana.com 9-10 marzo

▶COPPA VITRANC FIS SKI WORLD CUP 2013 Kranjska Gora è diventata famosa come centro di sci anche grazie alle gare di sci alpino valide per la Coppa del mondo. Ogni inverno, sui ripidi pendii del poligono per competizioni sotto il Vitranc, hanno luogo due tra le piu importanti gare di Coppa del mondo di sci alpino maschile - slalom speciale e slalom gigante. Kranjska Gora. Info: www.slovenia.info 1 aprile

▶MASTERS OF DIRT Masters of Dirt è l’esibizione più grande di motocross, stile libero, con motociclette e quad in Europa. I motociclisti eseguono salti lunghi fino a 23 metri, looping in aria, 10 metri in alto, salti indietro ed altri trucchi sorprendenti. Lubiana. Ore 18. Info: www.visitljubljana.com 1-8 aprile

▶FDF  FESTIVAL DOKUMENTARNEGA FILMA Festival internazionale del film documentario. Giunto alla quindicesima edizione, ospita anche quest’anno numerosi registi provenienti da tutta Europa. Lubiana. Info: +386 12417100 www.fdf.si 30 aprile

▶RAMMSTEIN IN CONCERTO Il gruppo tedesco Rammstein che deve alcuni influssi anche al gruppo sloveno Laibach, si esibirà a Lubiana, nel corso della tournée durante la quale presentera l’album dei suoi più grandi successi: Made in Germany 1995-2011. Lubiana. Ore 21. Info: www.visitljubljana.com 4 maggio

▶MARK KNOPFLER Il famoso cantante e chitarrista Mark Knopfler che è diventato famoso con il gruppo Dire Straits, si esibirà a Lubiana nell’ambito della tournée in occasione del nuovo album Privateering. Lubiana. Ore 21. Info: www.visitljubljana.com



AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI NÂş 2 “ISONTINAâ€? LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA NEL 2013 Il direttore generale Marco Bertoli fa il punto della situazione Il piano attuativo locale dell’anno 2013 va in stretta continuitĂ con quello 2012. Il bilancio aziendale vedrĂ una decurtazione pari a circa 2.212.000 â‚Ź nella spesa corrente a causa della spending review che è pari a circa 5% dei costi relativi a beni e servizi (pulizie, diagnostici, presidi; non farmaci). Per l’anno 2013 la Regione non ha destinato fondi per gli investimenti. Ma con la positivitĂ del bilancio 2011 è stato avviato l’iter per l’acquisto della nuova TAC per la radiologia e di un nuovo Arco AC per la cardiologia dell’ospedale di Gorizia. Sono stati ultimati i lavori di rifacimento degli esterni dell’ospedale di Gorizia. A marzo inizieranno i lavori per il nuovo Centro di Salute Mentale. Nel mese di settembre saranno conclusi i lavori di messa a norma anti-incendio nel distretto di Cormons. Saranno portati a compimento i lavori presso l’ospedale di Monfalcone per l’aumento di 6 posti letto nella dialisi.

Ecco i principali obiettivi che si desidera raggiungere sul campo nel 2013: Dipartimento di salute mentale - Comunità sulle 24 ore per 8 utenti a Gradisca; - ritorno in Azienda di 3 utenti ospitati nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Reggio Emilia (con il

provincia di Gorizia nei manicomi criminali); - riportare a casa utenti affetti da disturbi di salute mentale ospitati presso comunità esterne all’azienda. Dipartimento di prevenzione - Riorganizzazione interna che permette di individuare 2 nuove Strutture Semplici, una relativa alla Medicina Legale e l’altra relativa all’igiene e alimenti; - istituzione del Centro per l’amianto di pertinenza regionale con l’attivazione di un nucleo clinico per affrontare le malattie professionali Asbesto-correlate; - rientro in orario di lavoro della maggior parte delle commissioni per la valutazione dell’invalidità ; - riorganizzazione degli sportelli vaccinali. Servizio per le Tossicodipendenze

contro l’abuso di alcol;

servatorio per il disagio psicosociale per i giovani nell’ambito della cooperazione GECT. Distretti Nell’anno 2012 sono stati destinati ai due distretti 16 infermieri aggiuntivi alla dotazione organica precedente, cosÏ suddivisi: 4 infermieri di continuità assistenziale (2 per le unità di Medicina e 2 per le unità di Chirurgia degli ospedali; 4 infermieri di equipe territoriale (nei territori di Panzano, Romans d’Isonzo,

Grado, San Lorenzo Isontino); 8 infermieri per l’assistenza domiciliare integrata per i Distretti Alto e Basso Isontino. La neocostituita unitĂ operativa di Neuropsichiatria infantile è stata ulteriormente dotata di uno psicologo (a regime conterĂ 2 medici, 2 psicologi e 2 educatori professionali). Anche per i Distretti verrĂ proposto il progetto “ritorno a casaâ€? per gli utenti ospitati nelle varie ComunitĂ extra provincia ed extra regione. SarĂ individuato un responsabile per le unitĂ operative di consultorio, handicap e neuropsichiatria infantile. L’esperienza dell’infermiere di equipe territoriale sarĂ accresciuta di ulteriori 2 unitĂ di cui una prevista per il quartiere Monte Santo di Gorizia. I PAT (Piani AttivitĂ ! tĂ riguardante le aree ad alta integrazione sociosani " # $

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alle persone con disabilità e all’inserimento lavorativo ! & ' ta redatta assieme agli Ambiti sulla base degli indirizzi regionali. Particolari obiettivi socio sanitari per l’anno 2013

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dei centri diurni. Inoltre è previsto un miglioramento dell’accesso ai servizi territoriali; un miglioramento di tutta la progettualitĂ personalizzata e di tutti gli strumenti utili alla presa in carico integrata delle persone con pluri-problematicitĂ . L’Azienda Sanitaria ha previ * /79 / tro immigrazione ed espulsione) di Gradisca d’Isonzo e per la medicina penitenziaria. Ospedali Per l’anno 2013 è prevista la riorganizzazione delle Chirurgie , della nefrologia, delle cardiologie, della " &/ <=

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$ ranno sul territorio i pazienti complessi che accedono

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specialistici sono aperti nel pomeriggio per attività istituzionale per i pazienti che, per motivi di lavoro, non possono frequentare l’Ospedale di mattina. Il servizio trasfusionale conclude il suo iter di trasferimento, @ * F=H J& K #

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! mente in Area vasta. Liste d’attesa La Regione FVG monitorerà per l’anno 2013 le ? # $ # $

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carcinoma della prostata e neoplasia della vescica. Direttore Generale dott. Marco Bertoli


PS I CO LO GI A

Perché

accontentarsi?

Per vivere meglio, serenamente, per essere in grado di progettare alcuni aspetti della nostra vita e finalmente goderne i frutti, ognuno di noi adotta le proprie strategie e utilizza le risorse fisiche e psicologiche secondo uno stile personale, spesso non del tutto cosciente. L’appagamento dei bisogni, da quelli primari del nutrimento e della protezione fisica ai bisogni di affetto, cure amorevoli e riconoscimento da parte degli altri della nostra identità, va considerato lo scopo esistenziale universale di ogni essere umano. Ognuno di noi dispone per nascita del diritto di essere amato, merita di sviluppare il proprio desiderio di crescita e di autorealizzazione: insomma, è degno di esistere a priori, senza dimostrare nulla. La presenza di bisogni, emozioni e desideri sgorga quindi in modo naturale nel bambino in una direzione positiva a senso unico, per far continuare la vita, farlo crescere e permettergli di godere del bene, del bello e del buono: il godimento è funzionale al vivere. Questa filosofia umanistica, che ci parla di cos’è l’uomo alla nascita, non va presa come una ottimistica ma semplicistica visione; al contrario, essa poggia su osservazioni empiriche: guardiamo un bambino in età prescolare e rileveremo facilmente che la sua priorità è il godimento fisico e psicologico, il “benessere”. Le “carezze” psicologiche, cioè l’affetto e la considerazione altrui, sono una grande fonte di energia psichica e noi siamo perfettamente in grado di leggere sul volto di un amico la sua soddisfazione e l’appagamento quando riceve le nostre attenzioni: queste sono un tonico vivicante e insostituibile che influenza l’umore, le difese immunitarie e la persona nella sua interezza. Detto questo dovremmo aspettarci che, poiché siamo biologicamente programmati per il piacere, tutti gli individui indistintamente debbano essere molto attivi nella ricerca di “carezze”… Purtroppo, però, a fronte di un normale bisogno di carezze, la maggior parte di noi non sa come ottenerle. Dobbiamo a questo punto introdurre il concetto di svalutazione, col quale ignoriamo o distorciamo un nostro bisogno, in poche parole “facciamo finta” che non sia importante per noi oppure lo trasformiamo in un bisogno diverso da quello originario. Un’evidenza chiara di questo fenomeno è rappresentata dalle persone che abusano dell’alcol “perché sono infelici”. Dal punto di vista del meccanismo di svalutazione, potremmo leggere questo fatto così: ci sono persone che, a fronte del bisogno di appagamento e riconoscimento personale, valutato come troppo difficile da raggiungere per motivi a noi ignoti, hanno rinunciato a lavorare per quella meta e hanno spostato l’obiettivo del loro agire su una gratificazione molto più facile da conseguire (lo sballo).


Il correlativo di svalutare un bisogno specifico è accontentarsi del meno peggio, che in sostanza si traduce nell’accettare una qualche forma di sofferenza che viene ritenuta comunque inferiore a quella che dovremmo patire qualora volessimo godere del bisogno originario. In realtà noi possiamo attivare la svalutazione in tre aree: noi stessi, gli altri e la situazione. Ma ciò che per noi può risultare più interessante, consiste nell’identificare la gravità del processo svalutativo: 1. svalutazione dell’esistenza di un bisogno, di uno stimolo o di un problema: consiste nella totale non consapevolezza di un fenomeno psicologico che ci riguarda (non c’è nessun problema); 2. svalutazione del significato del problema e delle conseguenze che ne potrebbero derivare: consiste in una consapevolezza solo parziale e non adeguata che non fa attivare le risorse personali per affrontare il problema (il problema non è importante, quindi non faccio nulla); 3. svalutazione delle possibilità di cambiamento e soluzione del problema (il problema c’è ed è importante, ma non c’e soluzione, quindi non faccio nulla); 4. svalutazione delle capacità personali (il problema c’è, è importante e può essere risolto dagli altri, ma purtroppo io non sono adeguato, quindi non faccio nulla). Questo schema relativo ai tipi di svalutazione ci indica che il livello 4 è di gran lunga il più frequente e anche il più risolvibile, perché la consapevolezza della situazione problematica è buona e si possono incrementare le competenze personali di gestione. Così nel livello 3 la persona soffre di una “temporanea cecità” alle possibili soluzioni del suo problema, non vede ancora le opzioni di azione possibili, ma può incrementare la sua capacità di esplorazione in vista di un cambiamento della situazione. Viceversa, i livelli 1 e 2 presentano una criticità più consistente: il cambiamento diventa quasi impossibile a causa della totale mancanza di motivazione e consapevolezza che si potrebbe stare meglio, vivere meglio e rimuovere ciò che ci fa soffrire. In questi casi diventa necessario comprendere come si è instaurato il meccanismo di svalutazione dei bisogni e dei problemi nella persona, per aiutarla a rimuoverlo e ad aprirsi alla soddisfazione dei suoi bisogni fondamentali. L’Analisi Transazionale pone particolare attenzione a questo meccanismo che può generare situazioni di disagio psicologico anche molto strutturato nelle persone adulte. Naturalmente l’origine di questi atteggiamenti svalutativi si situa lontano: sono interessate la prima infanzia e l’adolescenza nella genesi e nel consolidamento di comportamenti non funzionali nell’affrontare le aspirazioni e le difficoltà della vita. Va sottolineato che le reali possibilità di cambiamento consistono in uno scatto evolutivo della personalità, che finalmente può liberarsi di convinzioni dannose e non realistiche per acquisire una visione più adulta della propria situazione esistenziale.

Giuliana De Stefani Psicologa psicoterapeuta


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F I G L I D I U N O S P O R T M I N O R E o v v e r o , s a r a n n o ( s t a t i ) q u a s i f a m o s i !

T a n a d eRubrica l l edi Michele T i gD’Urso ri Diciamolo: chi fra noi, ragazzi negli ‘anta’, nella sua infanzia o adolescenza non ha mai visto almeno una puntata del cartoon L’Uomo Tigre? Io sì e ricordo addirittura il nome del protagonista, Naoto Date, o qualcosa di simile. Sono a Pasian di Prato per intervistare l’insegnante di arti marziali Paolo Migliorin (foto), il quale, assieme ad altri maestri e istruttori, gestisce, oltre alla palestra annessa, un piccolo fight club. E il suo volto mi ricorda molto i lineamenti dei lottatori del cartoon; una leggera cicatrice sulla guancia destra, pizzetto sfuggente, portamento austero e un sorriso che definirei, se non beffardo, almeno ironico: «Maestro, mi sembra di essere a ‘Tana delle Tigri’!». Il maestro, per tutta risposta, va nel suo ufficio a prendere un modellino di tigre alata (il simbolo di ‘Tana delle Tigri’). «Certo che si trova proprio a ‘Tana delle Tigri’, ma io non sono maestro, non sono titolato, per cui mi chiami Paolo». Quando è cominciata la sua avventura di emulazione dell’Uomo Tigre?

«La passione per le arti marziali ce l’ho nel sangue; anche senza il famoso cartoon sarebbero state la mia vita. Ho cominciato karate appena adolescente con i maestri Aldo Sodero e Roberto Ruberti. Il dojo (luogo di allenamento alle arti marziali) era in via Scrosoppi; uno scantinato buio e fetido che se pensavi di essere a ‘Tana delle Tigri’ capivi che eri nella parte dei servizi igienici... Lì, neanche maggiorenne, sono diventato cintura nera conquistandomi l’ambito grado nel kumite, ovvero

in combattimento. Poi mi sono arruolato nella Polizia Penitenziaria e ho girato l’Italia allenandomi quando potevo. L’esperienza nelle carceri è stata comunque profonda e mi ha fatto apprezzare ancora di più i valori che vengono insegnati nei vari dojo. Alla fine, dopo cinque anni di servizio, ho deciso di cambiare lavoro e, soprattutto, di tornare a Udine, la mia amata città». E qui ha cambiato disciplina passando dal karate al kung fu: come mai?

«Avevo bisogno di nuovi stimoli; una specie di nuovo inizio. Ho frequentato un paio di mesi la palestra di via Caccia, ma quando ho conosciuto il Sen Sei Claudio Battistoni mi sono innamorato sia del Kung fu Sanda (la forma di combattimento di quest’arte marziale), sia della grandezza di Claudio. Reputo Battistoni un mito e il mio modello ideale di maestro e di uomo». Potrebbe indicarmi le qualità che dovrebbe avere un maestro?

«Prima di tutto ci vuole una maturità a 360 gradi, che abbraccia ogni campo dell’esistenza. Solo così si può essere in relazione con tutto e avere il giusto punto di vista sulle situazioni che affrontiamo quotidianamente, dal rapporto con il vicino a quello con i colleghi a quello con il coniuge e i figli». Dal suo rapporto con il maestro Battistoni sono nati tanti successi sportivi... «La costituzione di ‘Tana delle Tigri’ è avvenuta solo dopo l’inserimento del maestro Antonio Zarrillo nei nostri ranghi. È stato lui l’artefice della creazione del gruppo con il quale, a metà della prima decina del secolo, abbiamo dominato il panorama nazionale vincendo tanti titoli italiani. A Lignano Sabbiadoro, nel 2006, abbiamo sbaragliato la concorrenza,


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riuscendo a piazzare un atleta vincente in quasi tutte le categorie. Abbiamo smesso, o quasi, perché la carta di identità parla chiaro». Non ci sono nuove leve? «Pochissimi, e anche non completamente motivati. Sfornare un campione è dura. Prima di arrivare a salire sul tatami o sul ring ci vogliono anni di preparazione… invece oggi vogliamo tutto subito». Quando sono arrivato ho atteso che lei finisse una lezione con i bambini. Forse il futuro porterà qualcosa di buono… «Quelli che ha visto uscire erano bambini autistici: i miei piccoli angioletti. Da qualche tempo collaboriamo con un istituto». Ottengono benefici apprendendo tecniche di combattimento? «L’arte marziale non è solo il combattimento. L’arte marziale è movimento, anzi, conoscenza approfondita del movimento e dell’animo umano. Sono stato sottoposto a un test da parte di una educatrice, la quale ha sancito che le nostre tecniche di preparazione psico-fisica sono idonee per il miglioramento della condizione dei bambini. E questo mi inorgoglisce più di tanti titoli vinti». A proposito di vittorie: qual era il suo punto di forza durante i combattimenti? «Non ho mai eccelso in nulla. Non avevo né calci spettacolari, né salti prodigiosi, né potenze soverchianti. Dico che i miei punti di forza sono stati l’equilibrio fra le tecniche e, soprattutto, la percezione. Dei miei avversari sono in grado di prevedere le tecniche che applicheranno. Ovvio che le tecniche non sono come le visualizzo io, ma come le portano loro. Nessuno è infallibile; le ho date, ma le ho anche prese». Quindi percepire è condizione fondamentale per essere un buon combattente. Ma cosa ci impedisce di farlo? «L’indifferenza agli stimoli esterni resta ancora il problema principale per ogni fighter, come per ogni essere umano. Quando si raggiunge un alto grado di controllo di se stessi, percepire diventa più facile. La cosa più bella che contraddistingue i combattimenti eccelsi è l’abbraccio finale con l’avversario; se anche lui percepisce, sarà difficile colpirlo e

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allora entrambi si rendono conto di essere bravi. L’abbraccio finale è un atto di stima reciproca». La sua filosofia per raggiungere tale meta? «Praticare, praticare, praticare. L’arte marziale è un’arte a tutti gli effetti. Come uno scultore dice che la statua era già nella materia e che lui non ha fatto altro che togliere lo strato che la ricopriva, allo stesso modo una tecnica marziale ha bisogno della pratica per essere ripulita ed evidenziata, così da diventare più efficace». Questo è in accordo con il concetto di Sen Sei, di Maestro, delle arti marziali cinesi? «Un maestro pratica per anni per poi trasmettere all’allievo una tecnica pulita ed efficace che l’allievo, a sua volta, può ancora migliorare. E così via di generazione in generazione». Alla fine di tutto, si considera fortunato? «Assolutamente fortunato!». Veniamo interrotti da un vocio stridulo e gioioso. Sta per cominciare l’ora del Kung fu bambini. La lezione è tenuta da un collega del ‘maestro’ Migliorin, che ogni tanto lo sostituisce. Quasi tutti i bambini alla sua vista esultano e gli corrono incontro per abbracciarlo. I genitori sorridono. La grande umanità del maestro è ben evidenziata quando lui va ad abbracciare l’allievo più timido, che era rimasto un po’ in disparte. Ora tutto è in armonia. Anche il mio animo. Forse non sono stato a ‘Tana delle Tigri’, ma di tigrotti allegri, sani e vispi, ne ho visti. E questo mi basta per avere speranze verso il futuro. Michele D’Urso Chiunque voglia segnalare “un mito della porta accanto”, può scrivere alla redazione di iMagazine info@imagazine.it



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EXPOMEGO, A GORIZIA IL 1° FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL GOULASH Il ritorno a Gorizia della fiera Campionaria Expomego nella sua nuova formula espositiva e promozionale prevede anche, tra le novità, un evento enogastronomico unico e originale: il Festival Internazionale del Goulash. Oltre ai settori che da sempre hanno caratterizzato la campionaria e il suo indice di gradimento (ossia arredamento per interni ed esterni, casalinghi, edilizia, editoria, materiali e sistemi per il risparmio energetico, serramenti, stufe-caminetti) Expomego propone un padiglione dedicato alla promozione turistica e alla gastronomia con particolare attenzione all’offerta della Valle dell’Isonzo e a tutto ciò che ruota attorno al fiume che unisce Italia e Slovenia. Per tanto, accanto all’offerta e ai percorsiservizi che valorizzano paesaggi e parchi naturali, benessere, storia e cultura, artigianato artistico e attività sportive, non può mancare l’enogastronomia, tratto peculiare del territorio. A esaltare la ricchezza enogastronomica di quest’area ricordandone le radici e la sua storia di confine, a Expomego 2013 debutta, da protagonista, il goulash. Dopo l’inaugurazione pomeridiana di giovedì 21 febbraio della fiera campionaria, una giuria presieduta dal “gastronauta” Davide Paolini e composta da chef come Emanuele Scarello, 2 stelle Michelin, Tomaž Kav i , il cuoco ambasciatore della cucina slovena nel mondo, da giornalisti del settore, da accademici della cucina e dai sindaci delle città di Gorizia, Nova Gorica e Sempeter-Vertoiba, assaggerà una decina di goulash preparati da locali di Gorizia e dintorni e altrettanti da gostilne della vicina Slovenia. «Pur essendo di antica origine ungherese, il gulasch, è un piatto ormai globalizzato – sostiene Antonietta Stroili, studiosa di Udine –, almeno nella Mitteleuropa, che nella sua forma definitiva, con la paprica, si è diffuso in tutte le parti dell’Impero austro-ungarico e oggi la versione più conosciuta è quella austriaca, carne in umido e non più zuppa». Le quattro giornate di Expomego saranno l’occasione per assaggiare il “golas” alla goriziana, (giovedì 21), accompagnato da vini dell’Isontino; il “gulaš” tipico sloveno, con vini della Brda e della Vipava (venerdì 22); l’immancabile “gulaschsuppe” austriaca abbinata alla birra (sabato 23) e per finire (domenica 24) il tradizionale “gulyas” ungherese. Orario al pubblico per visitare Expomego giovedì 21 venerdì 22 febbraio dalle ore 15 alle 20; sabato 23 e domenica 24 febbraio dalle ore 10 alle 20 (il Festival del Goulash resterà aperto ogni giorno fino alle 22). Ingresso gratuito



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NERO SU BIANCO VISITABILE FINO AL 10 MARZO A Gorizia mostra di Lara Baccaglini sul riutilizzo della stoffa.

Riduciamo, Riusiamo, Ricicliamo: è questo lo slogan che la Provincia di Gorizia e i Comuni del territorio hanno scelto per lanciare la nuova campagna di comunicazione ambientale. Il primo obiettivo è ridurre la produzione di oggetti da scartare. Il secondo è riusare gli oggetti per realizzare nuove idee. Il terzo obiettivo è trasformarli in materia per poi realizzare nuovi oggetti. In questo contesto sarà visitabile fino al 10 marzo, presso Palazzo Attems a Gorizia, la mostra Nero su bianco, in cui Lara Baccaglini propone un’idea di riuso e riutilizzo della stoffa. L’artista ha creato i suoi 14 abiti scultura da scampoli di stoffe per passione, col cuore e con la mente fedele al vecchio detto della nonna, che “… non si butta mai via niente”. «Non tutti siamo artisti e possiamo trasformare i rifiuti in opere d’arte – ha dichiarato la vicepresidente della Provincia di Gorizia, Mara ernic – ma ognuno nell’ambito delle proprie attitudini, volontà e desideri è in grado di dare nuova vita agli oggetti in disuso riducendo in questo modo la produzione di rifiuti, garantendo la sostenibilità del sistema, la salvaguardia ambientale e il futuro delle generazioni che verranno». Info: www.provincia.gorizia.it

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FONDAZIONE LUCHETTA: LA MOGLIE DANIELA NUOVO PRESIDENTE Daniela Luchetta è la nuova presidente della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, con sede a Trieste, che promuove il premio giornalistico intitolato ai giornalisti Rai morti in teatri di guerra. Moglie del giornalista Marco che perse la vita il 28 gennaio 1994 a Mostar (Bosnia Erzegovina), è il quarto presidente della Fondazione, giunta ai vent’anni di attività, e prende il posto di Enzo Angiolini. Il rinnovo del Cda della onlus triestina registra anche gli ingressi di Fulvio Gon e Franco Depinguente, che ritornano a far parte del direttivo dopo un periodo di assenza, e di Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio italiano di solidarietà, operatore nel campo dell’accoglienza e del volontariato. Dal 1994 la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin aiuta bambini affetti da malattie non curabili nei loro paesi d’origine. Ha ospitato e aiutato a curare oltre 750 bimbi provenienti da cinque continenti e da 50 Paesi nei quali è impossibile fornire anche la più semplice delle cure. Info: www.fondazioneluchetta.org


GO NUOTO: CONTINUANO I ‘MERCOLEDI DA LEONI’ Ogni primo mercoledì del mese, dalle 19.30 alle 21, nelle piscine dell’Associazione Gorizia Nuoto si rinnovano i mitici Mercoledì da Leoni, attività di aquafitness... con prima lezione senza impegno! Serate per donne e uomini all’insegna della ‘fatica’, ma soprattutto del divertimento. Con biglietto unico di € 7,60 ci si può prenotare presso la Cassa della piscina e provare: awalking (tapisroulant) - idrogym (aerobica) - water running (ellittica) - aquapilates - aquabike - kick boxing - step aqua jump... e tanto altro. Oario di apertura per il nuoto libero Lunedì e mercoledì: 7.30-9.30 11-15 20.15-21.45 Martedì, giovedì, venerdì: 7.309.30 11-15 20.15-21.15 Sabato 8-15 Festivo 9.30-17.30 Orario segreteria per iscrizioni ai corsi Lunedì, mercoledì, venerdì: 11-13 & 16-19 Martedì e giovedì: 16-19 Sabato 9-13 *CORSI NUOTO* TERZA ETÀ - ADULTI - RAGAZZI BAMBINI - NEONATI - GINNACQUA (ginnastica dolce) - GESTANTI ACQUATRIATHLON (nuoto-A*bikeA*walking) - LEZIONI PRIVATE - LEZIONI INDIVIDUALI PER DIVERSAMENTE ABILI *CORSI FITNESS* ACQUABIKE - ACQUAWALKING ACQUARUNNING - ACQUAJUMP - IDROGYM - ACQUAPILATES - STEP - ACQUAPUMP NUOTOGYM *A G O N I S M O * NUOTO - NUOTO PER SALVAMENTO - SINCRONIZZATO - MASTER *CORSI DI ASSISTENT E BAGNANTE* ASD GORIZIANUOTO Via Capodistria 8, GORIZIA Tel. 048122215 info@gorizianuoto.it www.gorizianuoto.com


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2 marzo Tanti auguri Luisa! Eugenio, Andrea e Marina 4 marzo Buon compleanno Dimitri! A&M 22 marzo Buon compleanno Elisa! Mamma e papà, Riccardo, Marina e Andrea 23 marzo Auguri papa! Massimo, Stefano, & C. 26 marzo Tanti auguri Cinzia! Lo staff di iMagazine 24 gennaio Buon compleanno al mio nipotino Alessadro Nonna Lisa

12 aprile Felice anniversario, Carlo Mariangela 18 aprile Congratulazioni al neo dottore Enrico! Mamma e papà 20 aprile Buon compleanno Debora! Erika e Fulvia 24 aprile Tanti auguri di buon compleanno a Daniela! Andrea, Edi, Rosalia, Massimo 27 aprile Tanti auguri di buon compleanno Annamaria! Papà, mamma e Nicolas 29 aprile Buon compleanno Riccardo! Stefano Mandaci entro il 1º aprile i tuoi auguri per le ricorrenze di maggio e giugno! Li pubblicheremo gratuitamente su ! Segnalaci giorno, evento, mittente e destinatario e spedisci il tutto via e-mail (info@imagazine.it), via posta ordinaria (iMagazine, c/o via Aquileia 64/a, 33050 Bagnaria Arsa – UD) o via fax (040 566278).


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Fonte: Federfarma Gorizia e Udine

FARMACIE DI TURNO

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AL PONTE via Don Bosco 175 Gorizia, tel. 0481 32515 ALESANI via Carducci 40 Gorizia, tel. 0481 530268 BALDINI corso Verdi 57 Gorizia, tel. 0481 531879 COMUNALE 1 via San Michele 108 Gorizia, tel. 0481 21074 COMUNALE 2 via Garzarolli 154 Gorizia, tel. 0481 522032 D’UDINE piazza San Francesco 5 Gorizia, tel. 0481 530124 MARZINI corso Italia 89 Gorizia, tel. 0481 531443 MADONNA DI M. via Udine 2 Lucinico, tel. 0481 390170 PROVVIDENTI piazza Vittoria 34 Gorizia, tel. 0481 531972 TAVASANI corso Italia 10 Gorizia, tel. 0481 531576 TRAMONTANA via Crispi 23 Gorizia, tel. 0481 533349 FARO via XXIV Maggio 70 Brazzano, tel. 0481 60395 STACUL via F. di Manzano 6 Cormons, tel. 0481 60140 LUZZI via Matteotti 13 Cormons, tel. 0481 60170 ROJEC via Iº Maggio 32 Savogna d’Is., tel. 0481 882578 PIANI via Ciotti 26 Gradisca d’Is., tel. 0481 99153 BACCHETTI via Dante 58 Farra d’Is., tel. 0481 888069 CINQUETTI via Manzoni 159 Mariano d. Fr., tel. 0481 69019 MORETTI via Olivers 70 Mossa, tel. 0481 80220 DELLA TORRE via Latina 77 Romans d’Is., tel. 0481 90026 SORC piazza Montesanto 1 S. Lorenzo Is., tel. 0481 80023 LABAGNARA via Monte Santo 18 Villesse, tel. 0481 91065 ALLA SALUTE via Cosulich 117 Monfalcone, tel. 0481 711315 CENTRALE pzza Repubblica 16 Monfalcone, tel. 0481 410341 COMUNALE 1 via Aquileia 53 Monfalcone, tel. 0481 482787 COMUNALE 2 via Manlio 14 Monfalcone, tel. 0481 480405 REDENTORE via IX Giugno 36 Monfalcone, tel. 0481 410340 RISMONDO via Toti 53 Monfalcone, tel. 0481 410701 SAN ANTONIO via Romana 93 Monfalcone, tel. 0481 40497 SAN NICOLÒ via Iº Maggio 92 Monfalcone, tel. 0481 790338 ALL’ANGELO via Roma 18 Ronchi dei L., tel. 0481 777019 ALLA STAZIONE v.le Garibaldi 3 Vermegliano, tel. 0481 777446 LEDRI via Marina 1 Grado, tel. 0431 80058 COMUNALE via C. Colombo 14 Grado, tel. 0431 80895 ZANARDI via Trieste 31, Staranzano, tel 0481 481252 AL LAGO via Roma 13, Doberdò, tel 0481 78300 LUCIANI via Dante 41, Sagrado, tel 0481 99214 SPANGHERO via Aquileia 89, Turriaco, tel 0481 76025 VISINTIN via Matteotti 31, San Pier d’Isonzo, tel 0481 70135 RAMPINO piazza Venezia 15, San Canzian d’Is., tel 0481 76039 DI MARINO via Redipuglia 77, Fogliano, tel 0481 489174 CORAZZA via Buonarroti 10, Capriva del Friuli, tel 0481 808074 RAJGELJ CHIARA via Scuole 9, Medea, tel 0481 67068

COMUNE DI GORIZIA Dati: N.P.

Recapiti: 0481 383276, www.comune.gorizia.it

COMUNE DI FARRA D’ISONZO

Abitanti: 1.760 (dati Anagrafe nov-dic 2012) nati 1, deceduti: 2, immigrati: 10, emigrati: 3, matrimoni: 1 Recapiti: 0481 888002, www.comune.farra.go.it

COMUNE DI GRADISCA D’ISONZO Dati: N.P.

Recapiti: 0481 967911, www.comune.gradisca-d-isonzo.go.it

COMUNE DI MEDEA Dati: N.P.

Recapiti: 0481 67012, www.comune.medea.go.it

COMUNE DI VILLESSE

Abitanti: 1.719 (dati Anagrafe dic 2012) nati 0, deceduti: 1, immigrati: 3, emigrati: 2, matrimoni: 0 Recapiti: 0481 91026, www.comune.villesse.go.it


Le farmacie contrassegnate dal fondino arancione anticipano di un giorno le date di turno indicate.

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COMUNE DI MOSSA Abitanti: 1.630

(dati Anagrafe ott-dic 2012) nati 3, deceduti: 5, immigrati: 6, emigrati: 10, matrimoni: 3 Recapiti: 0481 80009, www.comune.mossa.go.it

COMUNE DI MARIANO DEL FRIULI Abitanti: 1.611

(dati Anagrafe set-dic 2012) nati 2, deceduti: 4, immigrati: 9, emigrati: 7, matrimoni: 0 Recapiti: 0481 69391, www.comune.marianodelfriuli.go.it

COMUNE DI DOLEGNA DEL COLLIO Dati: N.P.

Recapiti: 0481 60346, www.comune.dolegnadelcollio.go.it

COMUNE DI S. LORENZO ISONTINO Dati: N.P.

Recapiti: 0481 80026, www.comune.sanlorenzoisontino.go.it

COMUNE DI ROMANS D’ISONZO Dati: N.P.

Recapiti: 0481 966911, www.comune.romans.go.it


FR GO LO IUL RIZ E DE COL REN I - FA IA- G DIZIO L F LIO ZO RR RA NE RIU - IS ACD DI PE LI - SAN ONT E’IRS SCA R L ME FLO INOGOVNIZ D’I E FA 3429 DE RI -OC RGON- SON MIG 3|/20 A - AN ORIZ AM ZO LI 011023 RO O D MIANORO - C E D MA EL ON ADR AP I NS CO S - D OE-LM RIV D’I LLIO OL FORS A D SO - EG ISUA EL NZ MA NA -LS O - RI DE IAN VIL AN L LE O SS E

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Pasche 2013 - Si viôt che no je une colombe!

Ostern 2013 Das sieht wirklich nicht wie eine Taube aus! Velika noč 2013 – Se vidi, da ni »colomba«!

Pasqua 2013 Se vedi che no xe ‘na colomba!

Pasqua 2013 Si vede che non è una colomba!

Pasqua 2013 Se vedi che no xe una colomba!

Per le traduzioni si ringrazia: Marjeta Kranner e Anna Magaina (sloveno), Isa Dorigo - Ufficio comunità linguistiche Provincia di Gorizia (friulano), Iris Jammernegg - Università di Udine (tedesco), Marianna Martinelli (bisiaco), Alessandro Samez (triestino).




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