RIVISTA DELLA PROFUMERIA FONDATA NEL 1975 DA FENAPRO - MENSILE - ANNO 45 - N. 3 2019 -
4 50
imagine
IL RISIKO DELLA BELLEZZA TRA ACQUISIZIONI E FUSIONI COSMETICI “VERDI”: FACCIAMO CHIAREZZA! UNGHIE RESISTENTI A TUTTO
SUBLIMINAL MASCARA
V O L U M E ATO M I C O / N E R O I N T E N S O / L U N G A D U R ATA
PH © Susi Belianska
WWW.ASTRAMAKEUP.COM
PENSIERI E PAROLE
Anche quest’anno siamo pronti, con energia, entusiasmo e curiosità ad affrontare i giorni (fi issimi di incontri) a Bologna in occasione del Cosmoprof. Un appuntamento fondamentale per gli adde i ai lavori e per tu i quelli che credono che la BELLEZZA sia una cosa seria. Quest’anno la dimostrazione evidente, dell’impegno e della serietà che contraddistingue l’evento è il tema: GREEN. La consapevolezza che non può esistere un futuro se non affrontiamo con serietà i problemi che il Pianeta sta sopportando. Inutile ribadire da parte mia ciò che troverete all’interno di Imagine riguardo a questo tema. Un’indagine approfondita e ricca di proposte che vede il mondo della Profumeria perfe amente allineato con le nuove tendenze. Preferisco lasciare la parola a Papa Francesco e a frasi tra e dalla Sua Enciclica «LAUDATO SII» dedicata all’ambiente. Un punto di partenza fondamentale per ogni uomo che abbia a cuore un futuro migliore da lasciare come preziosa eredità a chi ci sarà dopo di noi.
«Ogn ann scompaion migliai d speci vegetal animal ch no potrem più conoscer , ch nostr figl no potrann veder , pers per sempr ». Nonostant no manchin esemp positiv , segnal «u cert intorpidiment un spensierat irresponsabilità». Mancan un cultur adeguat l disponibilità cambiar stil d vit , prod zion consum , mentr urg «crear u sistem normativ ch assicur l protezion degl ecosistem ». «Ch tip d mond desideriam trasmetter color ch verrann dop d no , a bambin ch stann crescend ?». Quest interrogativ è a cuor dell enciclic , ch prosegu : «Quest domand no riguard sol ’ambient i mod isolat , perch no s può porr l question i manier parzial », quest conduc interrogars su sens del ’esistenz su valor all bas dell vit social : «Per qual fin siam venut i quest vit ? Per ch scop lavoriam lottiam ? Perch quest terr h bisogn d no ?»: s no c poniam quest domand d fond – dic i Pontefic – «no cred ch l nostr preoccupazion ecologich possan ottener effett important ».
E D I T O R
IN CHIEF
di Cristina Milanesi P S VI ASPETTIAMO A COSMOPROF PRESSO IL NOSTRO STAND C NEL PADIGLIONE
! IMAGINE .11
PENSIERI E PAROLE
F E N A P R O
Un bell favol ... La profumeria nel 2018 è tornata a crescere? A evidenziarlo sono i dati della consueta analisi della Congiunturale di Cosmetica Italia, resi noti nel corso dell’incontro dello scorso se e febbraio a Milano. Si è passati dalla flessione dello 0,5% del 2017 al lieve incremento dell’1,2% del 2018, con una stima per il semestre in corso di un’ulteriore progressione dell’1%. A livello europeo (stavolta i dati arrivano da NPD), il nostro Paese, insieme alla Spagna, è l’unico tra i grandi a crescere, considerato che Regno Unito e, sopra u o, Francia sono in evidente difficoltà. Ma c’è ben poco da essere soddisfa i. E il perché, per chi fa il mestiere del profumiere, è facilmente intuibile. L’unico indicatore di reale crescita per un comparto, qualunque esso sia, sono i pezzi venduti, e da questo punto di vista le cose non funzionano: i volumi non decollano, anzi. Lo stesso Report so olinea come il +1,2% del 2018 sia sostanzialmente da a ribuirsi all’incremento dei prezzi, decisamente superiori rispe o alla media del comparto. Quindi, che dire? Che tu i sono consapevoli delle reali difficoltà del sele ivo italiano ma si preferisce non trovare una soluzione. Che tu i sono a conoscenza del fa o che ancora troppa merce finisce all’estero, a ingrossare il parallelo, ma si preferisce non trovare una soluzione. Che i problemi, insomma, sono sempre gli stessi. Lo sanno bene i profumieri, partiti in salita con un gennaio complicato... ma si preferisce non trovare una soluzione.
di Michelangelo Liuni
12. IMAGINE
THE LIPSTICK
The Art of SILK
TM
@ sensaibeauty
Labbra piĂš seducenti, giorno dopo giorno
D ON A EN E RG IA A L T UO S GU ARD O
NUOVO MASCARA RISE AND SHINE Volume definito Incurvatura e Lunghezza Con Vitamina E & Proteine per uno sguardo rivitalizzato
IN QUESTO NUMERO
PAG. 42 UN’AZIENDA LEADER DEL TERZISMO
CODICE COLORE Pantone Blueprint TRA LE RIGHE Libri e bellezza trasversale ACCESSORI De agli di moda e beauty tool GENERAZIONE DIGITALE Big Data e sicurezza NOVITÀ DI TENDENZA Gli ultimi lanci in profumeria
PAG. 46 COSMESI GREEN: FACCIAMO CHIAREZZA!
PUNTI DI VISTA Claudio Gabbai, Forma Italiana SUL PEZZO Belle notizie dal canale PRIMO PIANO Fabrizio Buscaini, Chromavis
SPECIALE
GREEN 50 sfumature di verde L’etica che conta! I super ingredients della cosmesi FIERE E SALONI Tempo di Cosmoprof
IMAGINE .15
IN QUESTO NUMERO
PAG. 62 PESCE GRANDE MANGIA PESCE PICCOLO
ARGOMENTI Tra acquisizioni e fusioni STRATEGIE La passione per la bellezza di Coty Consumer Beauty RICERCA Il laboratorio “a cielo aperto” di Chanel STRATEGIE Essence e Catrice, i “gemelli diversi” del make up FORMAZIONE Da Sisley, un booster che risveglia il collagene
PAG. 70 GLI INGREDIENTI “SUBLIMI” DI CHANEL COMUNICAZIONE Il mondo digitale di Naj Oleari STRATEGIE Il corso italiano di Institut Karité Paris ICONE Il profumo è servito... STRATEGIE B-Selfie cresce ancora ICONE La nuova frontiera del nude look STRATEGIE Il naturale secondo Arval
16. IMAGINE
IN QUESTO NUMERO
PAG. 4 UNGHIE IN TECHNICOLOR
GIRA E SCOPRI
FOCUS
UNGHIE Tendenze in punta di dita Le novità a scaffale DIAMO I NUMERI Il beauty aciclico anche nel 2018 STORIE IN VETRINA Profumerie Duomo di Piacenza STORIE IN VETRINA Consorzio Arcobaleno FENAPRO MAG Le ultime dalla Federazione
imagine ORGANO UFFICIALE FENAPRO rivista specializzata fondata nel 1975 DIRETTORE EDITORIALE Michelangelo Liuni DIRETTORE RESPONSABILE Maria Cristina Milanesi cristina.milanesi@rcs.it BEAUTY CONSULTANT Ivan Pestillo
Registrazione del Tribunale di Milano N° 139 in data 24/3/1986 - Iscri a al Registro Nazionale della Stampa il 10/4/85 al n. 1529 CONFINDUSTRIA RCS MediaGroup SpA via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano
PROGETTO GRAFICO Giorgia Gullo a
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO URBANO CAIRO
CAPOREDATTORE GRAFICO (ad personam) Lorenza Martini lorenza.martini@rcs.it
CONSIGLIERI Marilù Capparelli, Carlo Cimbri, Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle, Veronica Gava, Gaetano Miccichè, Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi, Marco Tronche i Provera
REALIZZAZIONE GRAFICA E IMPAGINAZIONE Giorgia Gullo a giorgia.gullo a@rcs.it SEGRETERIA DI REDAZIONE Paola Giangualano paola.giangualano@rcs.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Giovanna Maffina, Ivan Pestillo, Monica Caiti STAMPA Errestampa srl - Orio al Serio (BG)
18. IMAGINE
DIRETTORE GENERALE NEWS Alessandro Bompieri REDAZIONE via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano telefono 02 2584 6304 - fax 02 2584 6675 ABBONAMENTI per informazioni: 02 25846785 orario continuato 9.00 - 18.00
CONCESSIONARIA RCS MediaGroup SpA PUBBLICITÀ SFERA via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano (MI) Italy telefono +39 02 2584.6733, +39 02 2584.1 (centralino) TRAFFICO PUBBLICITARIO Claudia Fieni claudia.fieni@sfera.rcs.it COORDINAMENTO TECNICO Allen Michi allen.michi@sfera.rcs.it GARANZIA DI RISERVATEZZA Informiamo gli abbonati che i dati utilizzati per inviare questa rivista da parte di RCS MediaGroup SpA, titolare del tra amento, sono custoditi nella banca dati di RCS MediaGroup SpA su supporti informatici e sono tra ati anche associandoli ed integrandoli con altri Data Base legi imamente utilizzabili, sempre nel pieno rispe o delle misure di sicurezza a tutela della Sua riservatezza. Diri i dell’Interessato (art. 7 del D.Lgs. 196/2003). In qualsiasi momento potrà esercitare i Suoi diri i scrivendo al Responsabile del tra amento c/o RCS MediaGroup. - via Angelo Rizzoli 8 - 20132 Milano (dbm.privacy. sfera@rcs.it) e potrà o enere gratuitamente l’aggiornamento, la re ifica, la cancellazione o la trasformazione in forma anonima dei Suoi dati.
NUOVO MASCARA
IORNO LOOK G
LOOK SERA
DAY 2 NIGHT
TAPPO MAGICO 2IN1
2
LOOK IN UN SOLO MASCARA
CODICE COLORE di Ivan Pestillo
MUST MARINARESCO La flotta del brand accoglie un nuovo marinaio con il suo profumo fougère che incontra l’impeto delle note oceaniche.
UN BLU SCURO E AUDACE DA ABBINARE AL GIALLO OCRA E AL GRIGIO GHIACCIO È LA SFUMATURA BLUEPRINT DEL SISTEMA PANTONE CHE PIACE TANTO AGLI INTERIOR DESIGNER PER “COLORARE” LA CASA DEL FUTURO E AGLI STILISTI CHE LO HANNO SCELTO PER I LORO CAPI MASCHILI
LE MALE IN THE NAVY, JEAN PAUL GAULTIER
DELICATO Pelle libera di respirare con il deodorante senza sali di alluminio, che non lascia macchie sui vestiti.
RIFLESSO BLUE VIBE, TRUSSARDI
PANTONE® 19-3939
FRESCO ESSENZA MARINA, NEUTRO ROBERTS
GREEN ORIENTED Una crema anti età, certificata organica, che sfrutta le cellule staminali del cactus. AGE-DEFYING MOISTURIZER, NEAL’S YARD REMEDIES
24. IMAGINE
MADE IN ITALY Un jus che gioca con i contrasti, con rum e davana che incontrano un’inedita nota di pelle italiana.
IDRATANTE Addio “pelle che tira” con il nuovo complesso che unisce l’estratto di semprevivo a quello della pianta di Goethe. FLUIDE SUPER HYDRATANT, CLARINS MEN
PRATICO Stile vintage per il beauty case realizzato in eco pelle a effetto washedout. Con interni foderati. BLU BEAUTY ROY EXCAMOTAGE, CAMOMILLA MILANO
SPORTIVO Un mix di note fresche e fruttate, composto da ananas, pompelmo, foglie di violetta e salvia. CLASSIC BLUE, DAVID BECKHAM
TRA LE RIGHE di Monica Caiti
4
TOP
PER TRASFORMARE IL TEMPO IN UN ALLEATO, BASTA RIATTIVARE L’INESAURIBILE SORGENTE DI ENERGIA NASCOSTA DENTRO CIASCUNO DI NOI!
A centr dell vit
Qual è il segreto di una pelle sempre giovane, uniforme, distesa, luminosa e compa a? Cellule a ive in grado di produrre energia e riparare i danni. Protagonista di questo processo di “alimentazione” cellulare è innanzitu o il mitocondrio, un organulo tredici volte più so ile di un capello. Al suo interno avviene la respirazione cellulare (o fosforilazione ossidativa) che, a raverso l’ossidazione di zuccheri e grassi, produce grandi quantità di energia so o forma di molecole di ATP (Adenosina Trifosfato), fondamentale per il corre o metabolismo cellulare. 26. IMAGINE
L giovinezz … del ’età matur
Restare giovani è un’arte che, però, si apprende solo da adulti. Il primo step? Cambiare radicalmente a eggiamento mentale, considerando il tempo che passa non più un nemico, ma un alleato. È su questa sorta di paradosso che si incentra “Il meglio deve ancora arrivare”, l’ultimo libro di Raffaele Morelli, medico, psichiatra e psicoterapeuta. La sua ricerca è rivolta agli aspe i simbolici del corpo umano e della mala ia. “C’è una sorgente inesauribile di energia che abita le aree più profonde del cervello e ci fa incessantemente ringiovanire”, scrive l’autore. “Quasi sempre l’invecchiamento dipende dal nostro a eggiamento mentale. Mancanza di sogni, rancori, rimpianti, abitudini, staticità, passività, eccesso di pensieri e di giudizi, autocritica e tormenti interiori indeboliscono la rigenerazione delle cellule nervose. Invece creatività, erotismo, a ività fisica, conta i con la natura, passioni, cambiamenti, novità, le rinvigoriscono più di qualsiasi farmaco”. Ricco di consigli profondi, forse spiazzanti, ma efficaci, il volume offre ai suoi le ori un approccio psicosomatico alla longevità, un elisir di eterna giovinezza che passa dall’anima per arrivare al corpo. Perché ringiovanire significa tornare alle radici, all’essenziale, al proprio nucleo originario, ria ivare l’inesauribile sorgente di energia nascosta dentro ciascuno di noi. E per farlo servono la consapevolezza e la maturità dell’età adulta. Dunque la vera giovinezza non è quella plasmata da bisturi e botulino, ma viene da dentro e appartiene a chi non si stanca di cercare la novità, giorno dopo giorno. Solo modificando lo sguardo, dirigendo l’occhio e la visione sull’interiorità, distaccandosi dalla routine e dai cliché del pensiero omologato, possono verificarsi cambiamenti sorprendenti, veri e propri miracoli. Come a dire, insomma, che invecchiando diventiamo più giovani!
Scamb tr cellul
Quando la comunicazione intercellulare comincia a incepparsi, la pelle invecchia più rapidamente. Questo, in sintesi, il risultato di una recente ricerca condo a da un team di biologi, coordinato dal do or Martin O , delle Università di Stoccolma e di Göteborg e pubblicata su “Cell metabolism”. Lo studio è stato effe uato sui lieviti, per la somiglianza della loro stru ura cellulare a quella dell’uomo. A risentire del rallentamento nello scambio di informazioni sono proprio i mitocondri, centrali di energia e principali “registi” della comunicazione cellulare.
I pien d energi
Per inserire la vitamina C in ogni step della beauty routine, Ole Henriksen ha creato la linea Truth che, disponibile in esclusiva da Sephora, comba e i segni dell’invecchiamento già a partire dalla detersione. Cinque le referenze: detergente, salvie e struccanti, crema in gel, crema contorno occhi e siero. Tu e a base di ingredienti a ivi come il succo d’aloe, l’arancia e l’estra o di tè verde che lavorano in sinergia per risvegliare in pochi passaggi l’incarnato. Nell’impa ante pack arancione.
ACCESSORI di Ivan Pestillo
2
&
OGGETTI UTILI CHE DIVENTANO SEMPRE PIÙ SIMPATICI E RECUPERO DELLE TRADIZIONI QUESTI I DUE TREND PIÙ FORTI DAL MONDO DEGLI ACCESSORI BEAUTY!
CO.
1
3
1 I profum
dell “buon nott ”
Sono pratiche, divertenti e, sopra u o, profumate! Le mascherine per la no e del marchio Npw hanno un design ludico ed ergonomico, ispirato al mondo animale, che perme e di rilassare gli occhi. Tre, infa i, le versioni disponibili: koala, unicorno e panda. Tu e accomunate da una rilassante fragranza alla lavanda che concilia il sonno e aiuta a “staccare la spina”. In esclusiva da Sephora.
2 I piacer
dell rasatur
Quelle della nuova linea Barbiere di Acqua di Parma sono formule sensoriali, funzionali e piacevoli. Basti pensare alla loro fresca profumazione di Colonia. Una serie completa di prodo i, dallo shampoo da barba allo scrub viso, che rappresentano la quintessenza del rito italiano della rasatura. Completati da una collezione di accessori che comprende un pennello realizzato a mano in Italia con setole soffici e compa e, un rasoio con lame Fusion Proglide di Gille e e un Deluxe Set con pennello e rasoio assieme, accompagnati da un elegante supporto in acciaio inossidabile.
Chiom a top co u clic ! 4 3Acconciare i capelli, sopra u o quando si è di fre
a, non è sempre facile. Per questo, il marchio Invisibobble ha lanciato Clicky Bun per creare in pochi secondi il bun perfe o che non sia né troppo stre o né troppo molle. Basta posizionare i capelli fra le due metà di Clicky Bun e arrotolarli partendo dal basso. Con un semplice click, questo accessorio fa tu o il lavoro da solo, senza dover ricorrere a ulteriori pins. Ciuffi ribelli e indomabili sono ormai un ricordo del passato! Inoltre Clicky Bun si confonde tra i capelli ed è disponibile in due nuance per more e bionde. Distribuito da Adi.
4 Alz
i volum ...
Le ciglia finte devono essere leggere! Questo il diktat del marchio Clarissa e della sua collezione The Eyepnotics 3D che comprende le ciglia finte 3D Volume: molto voluminose e curve, multi strato e con punte affusolate che si fondono con le ciglia naturali per un effe o multidimensionale. Accanto a queste anche le Perfect Dark, dal colore nero intenso, per un look sensuale e lussuoso. 28. IMAGINE
GENERAZIONE DIGITALE di Giovanna Maffina
No più sol spazi fisic no più sol -commerc .
La riflessione, che trova ormai d’accordo tu i, contiene centinaia di sfacce ature che fanno capo all’una o all’altra dimensione. Quando si parla di e-commerce, l’accento cade necessariamente sulla gestione dei big data, la mole immensa e preziosissima di dati relativa agli utenti profilati raccolta in anni e anni di lavoro, fondamentale per realizzare promozioni tagliate sul consumatore. A occuparsene, nuove figure professionali con competenze analitiche in ambito digitale. Un’analisi accurata di tu e queste informazioni può portare a opportunità di crescita.
Gl I T son dunqu sensor ch rilevan informazion
e le trasformano in dati digitali. Nel caso di una profumeria, ad esempio, i già citati totem e touch point, ma anche le vetrine intelligenti e tu o il digital signage, cioè gli schermi digitali che troviamo sempre più di frequente nei punti vendita. Nella loro versione più sofisticata, questi dispositivi non solo sono in grado di rilevare dati e di selezionarli ma anche di trasme ere solo quelli necessari ai proge i nei quali sono coinvolti elaborando complessi algoritmi. Gli ogge i connessi nel mondo a raverso questa nuova tecnologia sono ormai miliardi. 30. IMAGINE
5 PIXEL ATTENZIONE MANIACALE AL CLIENTE DI CUI TANTO PARLIAMO MA ANCHE IOT E BIG DATA SONO I TRE ORIENTAMENTI DEL RETAIL MODERNO E TUTTI IN MISURA DIVERSA CONFLUISCONO NELLA RETE CHE VA PROTETTA CON SOLUZIONI TECNOLOGICHE E FIGURE DEDICATE
M ’elenc degl oggett intelligent che servono a
entrare in relazione con il cliente non finisce qui. Ci sono anche i wearable device, i device da indossare, come bracciale i connessi e orologi, videocamere, i sensori di prossimità, persino sensori di movimento. Tu o il mondo dello IoT presta però il fianco a un potenziale rischio, quello della violazione dei dati, perché ogni singolo dato che va ad aggiungersi alla rete può essere a accato: per questo ogni device IoT deve essere prote o e il sistema di protezione deve essere sistematicamente aggiornato.
Com s raccolgon bi dat ? I pagamenti digitali, i coupon,
le carte fedeltà sono una fonte preziosa di informazioni, così come i totem, i touch point e tu e le innovazioni nel campo IoT – l’internet of Things o Internet delle Cose – sul punto vendita. IoT è un neologismo nato dall’esigenza di dare un nome agli ogge i reali connessi a internet. Con esso si indica un insieme di tecnologie che perme ono di collegare alla rete qualunque tipo di dispositivo. Sono soluzioni che puntano a raccogliere e poi elaborare informazioni che, nel caso del retail, servono poi a realizzare promozioni targe izzate sul singolo utente.
Anch l profumeri st imparand a gestire la
problematica, consapevole del fa o che i cyber a ack si facciano sempre più sofisticati tanto da essere, talvolta, specificamente pensati per indirizzarsi a una sola azienda. È necessario dunque trovare forme di protezione personalizzate. Il tema dei big data poi ne reca con sé un altro, altre anto delicato, che è quello della tutela del consumatore. Per questo motivo varie norme nazionali e internazionali se ne occupano, focalizzandosi sulla dimensione colle iva del rischio connesso al loro utilizzo.
NOVITÀ DI TENDENZA di Ivan Pestillo
DA BRAVE BEAUTY COACH VI BASTERÀ OSSERVARE LO STILE DELLE VOSTRE CLIENTI PER “CUCIRGLI ADDOSSO” UN GLAM SU MISURA
CLARINS
Le palpebre si colorano in un batter di ciglia con l’ombretto Ombre Sparkle che, disponibile in tre diverse nuance,si fonde con la pelle senza mai svanire o migrare. Si può applicare anche con le dita! DISTRIBUTORE: CLARINS
GUCCI
Gucci Guilty Pour Femme rinasce come Eau de Parfum orientale e floreale. Con intense note di mandarancio, pepe rosa, lillà e patchouli. Nel flacone ridisegnato per fare eco alla sua controparte maschile. DISTRIBUTORE: COTY LUXURY
SENSAI
Un colore ricco e super luminoso che rende le labbra seducenti e setose con un solo gesto. Questa la promessa di The Lipstick, in 15 nuance, con Lip Care Complex e Koishimaru Silk per un’azione rimpolpante. DISTRIBUTORE: KANEBO
32. IMAGINE
GIVENCHY
Un rossetto che offre un’intensa azione nutriente. Si chiama Le Rose Perfecto e la sua formula incorpora un estratto di karité e preziose sfere di acido ialuronico. In otto nuance. DISTRIBUTORE: LVMH
LANCÔME
Espressione di femminilità pura, la nuova EdT La Vie Est Belle En Rose regala una scia fresca con un romantico cuore floreale a base di iris e un luminoso fondo boisé. Le note di testa di frutti rossi catturano all’istante. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE
L’ORÉAL PARIS
Rouge Signature è una tinta labbra ultra sottile con pigmenti intensi che garantiscono un colore pieno e matte. Il suo applicatore a punta disegna anche i contorni delle labbra. In 12 nuance. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL CONSUMER PRODUCTS
SFILATA MARC JACOBS
SFILATA ALEXANDER MCQUEEN
LOOK
PUNTI DI VISTA di Giovanna Maffina
AIR
ON
FORMA ITALIANA LOLITA LEMPICKA MABEL CHE CI FANNO INSIEME UN’AZIENDA CHE FA INGROSSO COSMETICO UN BRAND DI FRAGRANZE E UNA PROFUMERIA MILANESE? L’ABBIAMO CHIESTO A CLAUDIO GABBAI
Prima, la creazione di Forma Italiana, azienda che lavora nell’ingrosso cosmetico da quasi cinquanta anni. Poi, la distribuzione esclusiva di Lolita Lempicka, storico marchio di fragranze francese. E adesso l’accordo per la cessione di Mabel, una bella profumeria indipendente in Via Vi or Pisani, in pieno centro a Milano. Tre volti diversi di un unico disegno che sta pian piano prendendo forma, il cui artefice è l’imprenditore Claudio Gabbai, che il sele ivo lo conosce bene e da molto tempo: era il 1999 quando, poco più che trentenne, fu convocato da Marcel Friedman, l’allora patron di Marionnaud, perché gli desse una mano ad aprire il mercato italiano. De o, fa o: «i tre anni passati con loro sono stati intensi e molto proficui, abbiamo comprato 155 profumerie e sfiorato i 90 milioni di euro di fa urato», spiega Gabbai.
L’intervistato non fa mistero delle finalità dell’operazione. «Abbiamo un obie ivo preciso. Vogliamo costruire valore a orno alla nostra a ività e crescere ancora in credibilità. Forma Italiana è, a tu i gli effe i, il cuore del nostro business. In questi anni ci siamo conquistati un’expertise molto forte sul web, creando un data base importante e diventando il riferimento numero uno nelle flash sales: una buona parte di quelle lanciate in rete dalle varie pia aforme sono nostre. Proprio lavorando in questa direzione ci siamo però resi conto che c’era ancora uno spazio da coprire nella profumeria tradizionale, meta preferita di tu i coloro che non vogliono comprare sul web ma in un negozio fisico, seguiti da personale esperto e professionale , dove il consiglio possa fare la differenza».
Costruiam valor
Mabel è un punto vendita molto elegante con una bella clientela e uno scontrino medio elevato: un riferimento importante per quanti, tantissimi, lavorano negli uffici della zona. «Ci sono voluti due anni per chiudere la tra ativa. Del negozio mi sono innamorato subito. Cercavo uno spazio centralissimo - sono convinto che dalla location dipenda il
Ma arriviamo all’oggi. Alla firma dell’accordo, che risale allo scorso metà febbraio, con il quale Gabbai e i suoi soci di sempre Davide Reis, jacky Blanga, Antonio Biffi, Vi orio Abba sono diventati proprietari della Mabel, un pezzo di storia del sele ivo indipendente milanese gestito dalla famiglia Mazzone. 34. IMAGINE
Du ann d corteggiament
50-60% del successo di un esercizio commerciale -, tra i 100 e i 150 metri quadri, dove i prodo i fossero assoluti protagonisti. In Mabel è così: l’arredo essenziale e pulito lascia che siano solo i marchi a parlare. Il contenitore non deve prevaricare il contenuto». E siamo solo agli inizi. «Stiamo valutando l’acquisto di altri tre o qua ro punti vendita», prosegue Gabbai.
Prim Cosmix, or Mabe
Gabbai 21 anni fa aprì Cosmix, uno store che sovvertiva gli schemi del sele ivo tradizionale. Uno spazio di 1.000 mq, dove l’arredo spartano, cemento e legno riciclato cara erizzavano il negozio, all’interno, un reparto occhialeria. Un format antesignano di tanti altri che sarebbero venuti dopo. Una provocazione. 21 anni dopo, il dietrofront, il ritorno alla tradizione con un occhio a ento alle tecnologie, però. «Firmato l’accordo, in soli due giorni il negozio è stato computerizzato, inventariato e messo in bolla». Mentre a medio termine è prevista l’apertura, nel livello so ostante dello store, di tre cabine estetiche. «Stiamo tra ando con l’Hotel Principe di Savoia per una vetrina proprio nella hall», chiude Gabbai.
SUL PEZZO di Giovanna Maffina
N E W S
1
strad de cambiament part da top managemen 2 1DueL new entry al femminile nel top management di Chromavis, eccellenza del se
ore make up del gruppo Fareva e azienda leader del se ore cosmetico contoterzi. Sono Cecilia Schena, nel ruolo di Vice President Marketing, e Elena Secchi, Vice President Sales. Si affiancano a Ilaria Faravelli VP R&D, Pasquale Ingravalle VP Operations e Riccardo Remonti CFO. Cecilia Schena, 46 anni, milanese, con oltre 20 anni di esperienza nel mondo beauty alla direzione marketing e comunicazione di aziende italiane leader nel loro campo e con presenza internazionale, guiderà l’area sviluppo e innovazione di Chromavis, dal mercato locale al trend globale. A Elena Secchi, 47 anni, milanese, oltre 25 anni di esperienza internazionale nel se ore delle vendite di materie prime ad alto valore aggiunto (specialities) per applicazione cosmetica in aziende leader di mercato, spe erà invece il compito di guidare l’espansione internazionale, coordinando i team di vendita globali. Entrambe risponderanno all’AD Fabrizio Buscaini, che dal suo arrivo in Chromavis nel 2017 ha fortemente creduto nell’importanza di creare un team di top manager che ridefinisse le skills dell’azienda, proie ata al futuro e all’innovazione dei prodo i.
(Ancor ) gir d poltron 3 2 Nadine Langen è il nuovo amministratore delegato di Cosnova Italia. Già membro del
management team Cosnova Beauty con sede a Sulzbach dal 2012, si è laureata presso l’International School of Management di Dortmund, iniziando a lavorare come brand manager del marchio Catrice fino a ricoprire il ruolo di director product marketing & trade marketing per il marchio L.o.v. Cosmetics. Prima di entrare in Cosnova, Nadine ha lavorato in Dm-Drogerie Markt, come responsabile del marchio P2 cosmetics. La manager guiderà l’affermazione dell’azienda sul mercato italiano, ritenuto tra i più strategici in Europa.
3 Aziend
ch corron veloc
Si è conclusa lo scorso 25 febbraio a Napoli l’assemblea dei soci di Ethos Profumerie guidata da Mara Zano o, che ha comunicato i risultati per il 2018. «Ethos Profumerie ha chiuso l’anno con un risultato di gestione a +68% verso il budget e un sell out di +2,94% a quantità e +6,36% a valore. Molto bene sono andati l’alcolico, con un +3,78% a quantità e un +10,24% a valore, e il soin con un +7,40% a valore e +8,96% a quantità, mentre il make up, nonostante la chiusura a quantità di +0,16%, segna un positivo +2,31% a valore». Zano o ha annunciato due nuovi ingressi: Dabbene Profumerie a Palermo e Vi orio Lumare Profumerie a Crotone, per un totale di 253 punti vendita con 97 ragioni sociali. 36. IMAGINE
P/E9 201
SUMMER Arancio, giallo, blu.
GLITTER, TRASPARENZE O TONO SU TONO?
Sono freschissimi i colori dei più
sfiziosi beauty estivi. Per chi cerca la “luccicanza”, le paillettes della pochette
Orange, anche nella variante blu,
oppure
il glitter multicolor
della busta con nappa XXL, sempre in giallo o blu. Per chi amasse invece l’essenzialità, Cotton Case
Beauty, set di due bustine
una dentro l’altra, la più grande in PVC,
la piccola in tessuto, o il colore pieno della pochette blue Beauty Love
(anche in versione beautycase) in ecopelle martellata.
WWW.CAMOMILLA.IT
imagine
ICONE PER SEMPRE COME I QUATTRO CAVALLI DI BATTAGLIA DI PUPA A CUI DEDICHIAMO L’ALTRA COPERTINA DI IMAGINE. fot Paol Lavizzar , ar Giorgi Gullott
IMAGINE NEW!
Tota loo Una passata di smalto, un ombre o luminoso, un po’ di mascara e un tocco di rosse o. Et voilà... il look targato Pupa è fa o. I passaggi sono davvero pochi. Perché questo marchio made in Italy, nel corso degli anni, ha saputo creare delle icone, dei veri must have che sono oggi tra i più acquistati dalle donne italiane (e non solo). Si comincia allora con lo smalto Lasting Color Gel dal finish ultra brillante a effe o plumping che ricorda quello di una manicure professionale. Poi c’è l’ombre o co o Vamp! Wet & Dry con perle che diventano ancora più vibranti quando il prodo o viene usato bagnato. Immancabile il Mascara Vamp! che prome e ciglia esagerate grazie a un mix di speciali cere e agenti filmogeno. E, infine, il rosse o I’m Lipstick con il suo sistema gellificato che, in tu o confort, perme e un rilascio di colore pieno e uniforme.
40. IMAGINE
COSMETICI NATURALI E SENSORIALI, CREATORI DI EMOZIONI • Mondi accattivanti in confezioni colorate che raccontano di un viaggio, ricordi di un'infanzia e che evocano la nostra storia. • Composizioni di fragranze emozionali, uniche e coinvolgenti. • Texture piacevoli. • Formule rigorose, arricchite con ingredienti di qualità, non contengono parabeni, fenossietanolo, paraffina o solfati e soddisfano le aspettative delle consumatrici più esigenti. • 96% di ingredienti attivi naturali. • Formulati e prodotti in Francia, da una selezione di ingredienti provenienti da tutto il mondo. TI APETTIAMO! 15 - 18 Marzo, Bologna
Pad. 30 - Stand E14 - F13
7 COLLEZIONI:
HAMMAM EUCALIPTO, CROISIÈRE CÉLADON, VERTIGE SOLAIRE, MOANA, SÓ LOUCURA, FESTIN ROYAL, FRENCH POMPON OGNI COLLEZIONE COMPRENDE:
Scrub e Olio Corpo, Shower Gel, Sapone di Marsiglia Tradizionale Mani e Corpo, Acqua Profumata Corpo e Capelli, Crema Mani, Diffusori e Spray per ambienti, Candele Profumate
Distributore esclusivo per l’Italia: Euracom - Via dei Pestagalli, 27 Milano
infoline 02 502970 - info@baija.it - www.baija.it
PRIMO PIANO di Giulia Varalli
FABRIZIO NEL CUORE DI CHROMAVIS ECCELLENZA DEL MAKE UP E PLAYER GLOBALE NELLA PRODUZIONE DI COSMETICI CON OLTRE 1.000 DIPENDENTI SEI HUB DEDICATI ALL’INNOVAZIONE E DIECI SITI PRODUTTIVI. CE NE PARLA L’AD DEL GRUPPO CHROMAVIS.
BUSCAINI
Q
ualcuno le ha definite eccellenze silenziose: sono i terzisti cosmetici di casa nostra impegnati nelle retrovie a dare forma, contenuto e anima a prodotti che poi faranno il giro del mondo. Quando l’attenzione si focalizza sul make up poi, l’asticella si alza ancora. Perché il nostro Paese, è fatto noto, è il primo produttore al mondo del comparto, e italiano è almeno il 70% del trucco circolante nei cinque continenti. Tra queste eccellenze c’è Chromavis, del Gruppo Fareva, dieci siti produttivi attivi sul make up (sette in Europa, uno in Ucraina, uno negli USA e uno in Brasile) e due uffici commerciali, a New York e Parigi. Imagine ha incontrato l’AD Fabrizio Buscaini. State vivendo un momento di profonda trasformazione, anche evidenziato dalla costruzione del nuovo headquarter di Offanengo, in provincia di Cremona. Quando sarà ultimato? Quali sono le principali caratteristiche? «Il grande respiro della visione di Chromavis è esemplificato al meglio da questo progetto architettonico senza precedenti nel settore, che rappresenta con coerenza il carattere di un’azienda che guarda al futuro, in costante espansione e sempre più proiettata verso creatività e innovazione. Il nuovo edificio, destinato a diventare il
42. IMAGINE
punto di riferimento della Cosmetic Valley, riunirà in un unico sito tutti gli uffici e le attuali unità produttive di Vaiano Cremasco, Chieve e Crespiatica. Avrà la forma di un grandioso minerale nero, che si sprigiona dalla terra e armoniosamente conquista l’ambiente circostante. Sarà un vero e proprio hub dell’innovazione che avvicinerà le due grandi anime dell’azienda: l’esperta creatività artigianale e l’imponente macchina industriale. Un laboratorio delle idee in grado di realizzare in pochissimo tempo ogni tipo di prodotto, gestendo la filiera dalla concezione formulistica all’ immissione sul mercato. Lo stabilimento sorgerà su un’area di 100.000 mq, di cui verranno costruiti 50.000 mq: intorno, una natura rigogliosa fatta di giardini e terrazzi, un grande parco. L’obiettivo è creare un ambiente di lavoro sano, piacevole e sicuro, all’insegna della sostenibilità e che rafforzi il senso di appartenenza. L’importante investimento economico è completamente autofinanziato dal Gruppo Fareva, di cui Chromavis rappresenta il “fiore all’occhiello” nel make up, e denota la volontà di continuare a investire in Italia, puntando sulla propria storia, sul know-how e sulle persone che ne fanno parte. I lavori del cantiere sono iniziati lo scorso maggio, entro la fine del 2019 lo stabilimento sarà terminato, per essere attivo entro gennaio 2020. “Driven by Future” è il nostro motto. Oggi già lavoriamo con il 95%
PRIMO PIANO CHROMAVIS
dei brand presenti nel mercato cosmetico mondiale con circa 340 clienti in tutti i segmenti di mercato distribuiti in 75 Paesi diversi.»,. Su quali altri fronti state lavorando per promuovere il cambiamento della vostra azienda? «Fin dal mio arrivo nel 2017 ho puntato a rafforzare la capacità di Chromavis di individuare e soddisfare le esigenze dei clienti e dei consumatori finali, ponendoci come un propulsore globale di innovazione e creatività. Gli interventi fatti hanno riguardato personale, organizzazione e infrastrutture. Abbiamo assunto 94 persone, è stato definito il nuovo team di manager in prima linea e creata una nuova struttura commerciale, marketing e R&D. Nel 2018 è stata rivista anche la corporate identity di Chromavis con il lancio del nuovo logo e del pay off “Driven by Future”. Abbiamo strumenti, risorse e creatività per poter essere interlocutori sempre più visionari e flessibili per i nostri clienti, sia a livello globale che locale. Sono stati effettuati 13 milioni di euro di investimenti di cui ben 8 negli ultimi 21 mesi tra i quali l’acquisto di nuove macchine, la creazione di un reparto dedicato a una nuova tecnologia e altri interventi sui siti produttivi, per renderli più efficienti e flessibili. I clienti hanno bisogno di interlocutori innovativi e visionari ma soprattutto pragmatici e veloci. Va in questa direzione il recente arrivo tutto al femminile delle due nuove figure di vice president marketing, Cecilia Schena e di vice president sales, Elena Secchi, che completano il nuovo team di manager già operativi: VP R&D (Ilaria Faravelli), VP Operations (Pasquale Ingravalle) e CFO (Riccardo Remonti). Cecilia arriva da 20 anni di esperienza nel consumer ed Elena da 25 nel mondo delle materie prime, grazie a loro rafforzeremo la nostra vicinanza al cliente e la conoscenza delle dinamiche di mercato e dell’end consumer».
Il fare parte di una multinazionale come Fareva si è tradotto, tra gli altri, in un deciso potenziamento della capacità produttiva. Quali altre sinergie si sono sviluppate? «Fareva è una società padronale con 1,7 miliardi di euro di fatturato, circa 12.000 dipendenti, 45 aziende nel mondo, nei settori farmaceutico, cosmetico, API, industriale e cura della casa - di cui Chromavis è l’unica eccellenza a produrre make-up - ed è in grado di implementare piani a lungo termine, contrariamente alle logiche dei fondi, assicurando una grande solidità finanziaria e una capacità produttiva davvero strategica». Come avete chiuso il 2018 in termini di fatturato? Rispetto all’anno precedente com’è andata? «Il 2018 è stato per Chromavis il secondo anno dedicato alla ristrutturazione aziendale e conservativo in termini di fatturato, che si è chiuso poco sotto i 150 milioni di euro (consolidato Gruppo Chromavis) con una redditività in crescita rispetto all’anno precedente, dovuta a un market & client mix diverso e più premiante. Nello specifico in Chromavis SpA (Italia) la crescita è stata del 10%. Per il 2019 vogliamo chiudere a 180 milioni di euro. Lavoriamo principalmente con l’Europa (50%) e gli Stati Uniti (40%); la Cina è sicuramente uno dei mercati per noi al momento più interessanti, dove siamo già in parte presenti ma con l’obiettivo di crescere progressivamente. L’Italia ha un significato particolare in termini di know-how e creatività. Chromavis mantiene dunque la sua forte radice italiana ma ha un respiro globale, necessario per anticipare le dinamiche dei vari mercati, rese ancora più fluide e veloci grazie al ruolo del digital content e alla crescita delle vendite online. Il raggiungimento di obiettivi così sfidanti passa attraverso la capacità di qualificarsi sempre più come “total solution provider” per i nostri clienti con flessibilità sui time to market».
IN QUESTA FOTO, COME SARÀ IL NUOVO HUB DI CHROMAVIS. A LATO I LAVORI IN CORSO.
44. IMAGINE
CHROMAVIS OFFRE UN PORTFOLIO COMPLETO DI SOLUZIONI MAKE UP E SMALTO CHE COPRONO TUTTE LE AREE DI APPLICAZIONE: VISO, OCCHI, LABBRA, UNGHIE. UNA GAMMA COMPLETA DI FORMULAZIONI (FONDOTINTA, CORRETTORI, POLVERI, MASCARA, EYELINER, ROSSETTI, GLOSS, SMALTI, ...) CHE PERMETTE DI RISPONDERE A QUALSIASI ESIGENZA DI MERCATO; UN’ECCELLENZA PARTICOLARE È RAPPRESENTATA DALLE SPECIALI POLVERI DEI COTTI E DEGLI ESTRUSI.
Investite una percentuale importante del vostro fatturato in ricerca & sviluppo: quali sono le nuove frontiere indagate in termini di tecnologie e materie prime? «In ricerca e sviluppo vanno una bella fetta dei nostri investimenti. Sei sono gli hub dedicati, in cui lavorano oltre centoventi persone. L’innovazione è l’anima di Chromavis, un’azienda che guarda al futuro e che non si accontenta mai del presente. L’innovazione oggi è data dal marketing intelligence e dall’analytics, indispensabili per leggere il mercato, anticipare i tempi e portare rapidamente prodotti concepiti per l’end consumer. Per rispetto della privacy dei nostri clienti preferiamo non parlare delle ultime innovazioni realizzate da Chromavis ma possiamo citare i quaranta brevetti attivi e che costantemente alimentiamo con idee di prodotto sempre nuove. I nostri prodotti coniugano il massimo della performance cosmetica e della sensorialità perché nel make up devono convivere emozione e funzionalità. Lavoriamo anche su orizzonti di innovazione correlati alla gestualità e all’applicazione del prodotto disegnando nuovi scenari e consumer insight». Con quali novità vi presenterete a Cosmoprof Worldwide 2019? A quali altre manifestazioni partecipate nel corso dell’anno? «Il Cosmoprof rappresenta per Chromavis un’occasione unica, il momento cruciale in cui mostriamo la nostra capacità di rispondere in anticipo ai bisogni del mercato con prodotti che siano quelli che i clienti e i “clienti dei nostri clienti” vogliono. L’innovazione è basata sull’adozione di nuove materie prime, nuove tecnologie produttive e nuovi delivery system che invitiamo tutti a venire a scoprire nel nostro spazio. Ci stiamo molto interrogando sulle aspettative che le generazioni più giovani hanno rispetto alla bellezza e sul ruolo che esse eserciteranno nel cambiarne gli scenari, influenzando anche le altre generazioni e i loro consumi. Dopo Bologna ci attende un ricco calendario di appuntamenti: saremo presenti a China Beauty Expo, Make up in Paris e Cosmoprof Asia. Negli USA partecipiamo a Make up in Los Angeles che si è da poco conclusa e accogliamo i nostri clienti nel nostro
show room a New York a inizio settembre con collezioni dedicate. Per un’azienda dal respiro globale come Chromavis è essenziale infatti garantire un presidio globale e continuativo degli eventi più importanti del settore. Dopo due anni di profonda trasformazione, alla luce degli importati investimenti strutturali e tecnologici effettuati e con una struttura commerciale e industriale rinnovata, Chromavis dispone veramente di tutti gli strumenti necessari per ambire al raggiungimento di grandi risultati». �
STRETTAMENTE PERSONALE
QUANDO NON LAVORA, A CHE COSA SI DEDICA?
«Il poco tempo libero lo dedico senza dubbio a mia moglie e alle mie due figlie».
UN SOGNO NEL CASSETTO
«Sento il desiderio di dedicarmi agli altri in modo proattivo , il mio sogno nel cassetto è fare un volontariato che possa impegnarmi in prima persona».
UN PAESE CHE LE È RIMASTO NEL CUORE? UN ALTRO CHE LE PIACEREBBE PRESTO VISITARE? «I Paesi che porto nel cuore e in cui vorrei tornare sono due, l’Africa e l’India, e forse proprio da qui vorrei ripartire per esaudire il mio sogno nel cassetto».
IMAGINE .45
ISO 16128
ISO INTERNATIONAL ORGANIZATION FOR STANDARDIZATION REDIGE NORME IN VARI AMBITI L’ISO MIRA A INDIVIDUARE SU BASI SCIENTIFICHE LINEE GUIDA PER DEFINIRE LE CARATTERISTICHE DEGLI INGREDIENTI E DEI PRODOTTI FINITI VENDUTI COME COSMETICI NATURALI E BIOLOGICI ISO È DIVISA IN DUE PARTI NELLA PRIMA SI DEFINISCONO GLI INGREDIENTI E I CRITERI CHE CONSENTONO DI CONSIDERARLI NATURALI DERIVATI NATURALI BIOLOGICI O DERIVATI BIOLOGICI LA SECONDA CONTIENE I METODI PER DEFINIRE GLI INDICI DI NATURALE E BIOLOGICO DEGLI INGREDIENTI DA CUI POI DERIVERANNO I CONTEGGI DI NATURALE E BIOLOGICO DEL PRODOTTO FINITO LA ISO NON INDICA GLI INGREDIENTI AMMESSI NEI COSMETICI NATURALI O BIOLOGICI E I LORO CONTENUTI MINIMI L’OBIETTIVO È DI FORNIRE CRITERI QUANTITATIVI DI “NATURALITÀ” APPLICABILI AGLI INGREDIENTI COSMETICI E DETERMINARE INDICI QUANTITATIVI PER LA COMPOSIZIONE IN INGREDIENTI NATURALI E BIOLOGICI DEL PRODOTTO FINITO
SPECIALE di Giovanna Maffina
50 SFUMATURE Dal dibattito, ancora aperto, sulla ISO 16128 alla CSR, la Responsabilità Sociale d’Impresa. La tematica del green non investe solo ingredienti e processi produttivi ma anche una sfera più intangibile che pertiene all’etica. Destinata, sempre di più, a fare la differenza.
DI VERDE
S
i fa presto a dire green. E si fa ancora prima a fare greenwashing, spacciando cioè per naturali, attraverso forme di comunicazione ingannevole, prodotti che di naturale hanno poco o nulla. Il mercato parla da solo: accanto ad aziende che hanno adottato una seria politica di sostenibilità, che investe i prodotti e tutti i processi produttivi, altre che si appropriano del termine senza averne diritto. La ragione di tanta confusione? Di fondo, un vuoto legislativo.
L’ISO DELLA “DISCORDIA”
In mancanza di una normativa europea riconosciuta è uscito in due tempi, prima nel 2016 e poi nel 2017, l’ISO 16128, lo standard che avrebbe dovuto portare a una prima uniformazione delle etichette per i cosmetici naturali e biologici, ma che, ad oggi, è ancora oggetto di molte critiche. Come sottolineato da Patrizia Poggiali, presidente del gruppo Conto Terzi di Cosmetica Italia,
SPECIALE GREEN
IL VUOTO NORMATIVO HA FATTO NASCERE MOLTI DISCIPLINARI PRIVATI che nel 2004, insieme ad altri soci, ha fondato Gala Cosmetici, per la produzione conto terzi di cosmetici naturali e bio certificati. «Da 22 anni mi occupo di questa tematica e nel 2004 ho fondato la mia azienda, la cui prima partnership è stata con Altro Mercato per realizzare una linea naturale ed equosolidale, PATRIZIA POGGIALI Natyr. Ho vissuto la nascita dei vari standard e ho sofferto per una mancanza legislativa indubbiamente penalizzante per noi. L’ISO 16128 avrebbe dovuto portare chiarezza, tracciando una sorta di linea da cui partire, com’è successo con il food, ma nel tentativo di costituire una base armonizzata a livello internazionale, non è riuscita a essere un minimo comun denominatore tra tante diverse esigenze, finendo per scontentare parte del mercato. Tra l’altro, è uno strumento di non facile lettura e con delle incongruenze. Partecipando al tavolo UNI, che in Italia è referente per la ISO, stiamo cercando di individuare e correggere eventuali errori tecnici».
IL PARTITO DEI MODERATI
Più neutrale la posizione di Luca Valgimigli, professore di Chimica Organica all’Università di Bologna, titolare e responsabile scientifico di BeC, azienda che produce e commercializza cosmetici LUCA naturali e biologici, vegetariani e vegan, certifiVERMIGLI cati, oltre a integratori alimentari, sotto i marchi propri BeC-natura e Terra biocare. «È vero che il perdurare di vuoto legislativo ha prodotto la nascita di numerosi disciplinari privati, spesso complessi e in evidente contrasto tra loro. Tuttavia negli ultimi anni sono stati compiuti importanti passi avanti in tal senso. Il più significativo è stato, a mio parere, l’introduzione del disciplinare internazionale Cosmos che nasce dalla sintesi di cinque disciplinari privati europei promossi da altrettanti enti certificatori: Ecocert e Cosmebio in Francia, ICEA in Italia, BDIH in Germania e Soil Association in Gran Bretagna. A partire dal 2018, ciascuno di questi enti, che rappresentano circa l85% dei prodotti certificati nel mondo, ha abbandonato il proprio disciplinare, adottando Cosmos. All’appello manca solo Natrue, che ha deciso di non partecipare a questa unificazione. Così, oggi, Cosmos e Natrue convivono. In tale contesto così frammentato si è inserito lo standard ISO 16128, atteso come l’elemento unificatore, che avrebbe dovuto armonizzare il settore. Se da un lato non trovo che abbia soddisfatto queste aspettative, dall’altro non ritengo neanche che siano fondate le accuse dei suoi detrattori. Le norme ISO, per loro natura non sono una certificazione di prodotto, ma indicano un metodo, si propongono di armonizzare attraverso un approccio razionale e trasparente, volto a promuovere una autoregolamentazione delle aziende, piuttosto che dettare regole, limiti e ricette».
NATURALI, BIOLOGICI, MINERALI... UNA BREVE LEGENDA
INGREDIENTI NATURALI
INGREDIENTI BIOLOGICI
INGREDIENTI DI ORIGINE NATURALE
INGREDIENTI DI ORIGINE BIOLOGICA
INGREDIENTI DI ORIGINE MINERALE
SONO OTTENUTI ESCLUSIVAMENTE DA PIANTE FUNGHI ALGHE ANIMALI MICRO ORGANISMI O MINERALI ATTRAVERSO PROCESSI FISICI O ESTRAZIONE CON SOLVENTI SENZA INTENZIONALE MODIFICAZIONE DELLA LORO STRUTTURA CHIMICA
SONO INGREDIENTI NATURALI OTTENUTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA O DA RACCOLTA SELVATICA SPONTANEA SONO QUINDI ESCLUSI I MINERALI E ANCHE L’ACQUA CHE SONO NATURALI MA NON BIOLOGICI
HANNO PIÙ DEL DELLA LORO MOLECOLA PROVENIENTE DA FONTI DI CARBONIO RINNOVABILI CIOÈ DA AGRICOLTURA E OTTENUTE CON DETERMINATI PROCESSI CHIMICI O BIOLOGICI CON LA PRECISA INTENZIONE DI MODIFICARE LA MOLECOLA NATURALE DI PARTENZA
SONO OTTENUTI DA MATERIALI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA ATTRAVERSO PROCESSI CHIMICI O BIOLOGICI DEFINITI CON L’INTENZIONE DI MODIFICARNE LA MOLECOLA
DERIVANO DA MINERALI NATURALI CON PROCESSI CHE PORTANO ALLA LORO TRASFORMAZIONE INTENZIONALE PURCHÉ IL RISULTATO FINALE ABBIA LA STESSA COMPOSIZIONE CHIMICA DI UN ALTRO MINERALE ESISTENTE IN NATURA
48. IMAGINE
NUOVI ORIENTAMENTI
Mentre la questione della legittimità o meno della ISO 16128 infervora gli animi, la ricerca prosegue nell’individuazione di nuove materie prime sostenibili. «Un filone interessante individuato è senz’altro quello di riutilizzare i prodotti di scarto dell’industria alimentare, ma ce ne sono molti altri. Soprattutto, ci sono molti processi sostenibili messi a punto per creare prodotti naturali: penso ai processi di fermentazione o alle biotecnologie» riprende Patrizia Poggiali. La sintesi organica è un punto focale del settore cosmetico. I processi produttivi consumano acqua, hanno costi energetici alti, producono anidride carbonica e tanti rifiuti. «Gli enzimi – spiega Poggiali – possono lavorare alla sintesi delle molecole cosmetiche, minimizzando l’impiego di risorse e abbattendo la produzione di scarti. Hanno, insomma, un impatto ambientale contenuto, con ridotto dispendio energetico e di produzione di CO2».
Tra gli snodi contestati dello standard c’è il fatto che non definisce nello specifico quali ingredienti sono ammessi nei cosmetici naturali o biologici e i loro contenuti minimi nel prodotto finito. «Secondo me si perde di vista un punto fondamentale – prosegue Valgimigli -. Così come i disciplinari privati, le norme ISO sono volontarie e il loro rispetto per chi decide di adottarle è garantito da ispezioni periodiche da parte di un ente certificatore terzo. Quindi è evidente la differenza rispetto a una legge. Sono però molto diverse anche dai disciplinari, perché non si riferiscono ai prodotti, ma ai processi interni all’azienda, inducendola a definire dei propri standard operativi e qualitativi, delle procedure adatte, che poi dovrà rispettare». In sostanza, le norme ISO non impongono mai dei limiti predefiniti o dei parametri qualitativi per i singoli prodotti di un’azienda, se non esistono leggi specifiche al riguardo. «Nel caso specifico della ISO 16128, essa vuole armonizzare il modo in cui le aziende approcciano la definizione di ingrediente naturale o biologico e di cosmetico naturale o biologico, fornendo un’impostazione razionale e universale, adatta a tutte le realtà e a tutti i prodotti. Per questo motivo non indica valori minimi o massimi e non fornisce elenchi di ingredienti che possono o non possono essere presenti nei cosmetici, cosa che invece fanno i disciplinari di prodotto eco-bio o vegetariano-vegan. Questo, per adattarsi a qualsiasi esigenza formulativa, senza limitare la capacità di sviluppo e innovazione». Ma con gli OGM, su cui la ISO 16128 non si pronuncia, come la mettiamo? «L’approccio è coerente con quanto appena esposto. La norma non dice neanche che sono ammessi ma, nel definire quali ingredienti siano naturali, in una nota, riporta che gli ingredienti derivati da OGM “possono essere considerati naturali in certe regioni del mondo”. In sostanza, non prende posizione in merito e si limita a rilevare la diversa posizione dei diversi Paesi. Non lo trovo così sorprendente: una norma che vuole essere di armonizzazione internazionale deve necessariamente mantenersi aperta verso le diverse sensibilità».
DA TREND A MOVIMENTO MONDIALE LE IMPRESE ITALIANE CHE NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI HANNO SCOMMESSO SULLA GREEN ECONOMY SONO CON VANTAGGI COMPETITIVI IN TERMINI DI EXPORT IN QUANTO IL TRA ESSE ESPORTA STABILMENTE E NEL DEI CASI TENDE A INNOVARE LA GREEN ECONOMY NEL NOSTRO PAESE FA BENE ANCHE ALL’OCCUPAZIONE CONSIDERATO CHE SONO GIÀ MILIONI MILA I POSTI DI LAVORO CON COMPETENZE VERDI EQUIVALENTI AL DELL’OCCUPAZIONE COMPLESSIVA NAZIONALE FONTE IL SOLE ORE E NEL NOSTRO MERCATO? A VALORE IL FATTURATO DEL GREEN HA SUPERATO IL MILIARDO E CRESCE OGNI ANNO A DOPPIA CIFRA LA PROFUMERIA RISULTA PERÒ ESSERE BUONA ULTIMA NELLA GESTIONE DELLA BELLEZZA SOSTENIBILE
LE PERCENTUALI DI VENDITA DI COSMETICI GREEN RIFERITE A MONOMARCA ERBORISTERIE E FARMACIE LA QUOTA RELATIVA ALLA PROFUMERIA È ANCORA CONTENUTA NON ARRIVA ALL’
-1%
PROFUMERIE
13%
FARMACIE
FONTE COSMETICA ITALIA
VALORI MINIMI E QUESTIONE OGM
21% ERBORISTERIE
47%
MONOMARCA
SPECIALE GREEN
NELLA RIPARTIZIONE PERCENTUALE DEI CONSUMI DI COSMETICI GREEN SPICCANO LA CURA CORPO CON IL E LA CURA VISO CON IL A SEGUIRE L’IGIENE CORPO I PROFUMI IL CAPILLARE E IL TRUCCO VISO
7% IL
25%
ISO
11%
LA RE
V CCO
CA P
TRU
7%
CURA CORPO
FONTE COSMETICA ITALIA
PROFUMI
17%
IGIENE CORPO
18%
CURA VISO
FOCUS SUL CONTENITORE
TANTE SONO LE CONVERSAZIONI DELLE CONSUMATRICI STATUNITENSI CHE SU FACEBOOK, NEL 2018, CON RIFERIMENTO A TEMATICHE SULLE CREME PER IL VISO, HANNO PARLATO DI CONCETTI NUOVI E POCO CONOSCIUTI COME GLI FTALATI.
FONTE THE
+48%
TOPICS&TRENDS REPORT
E sul fronte del packaging, la ricerca in quali direzioni sta andando? «Si pone attenzione non solo alla composizione dei materiali, ma anche ai processi di riciclo, alla riduzione dell’impronta idrica e di carbonio, così come all’individuazioMICOL COSTI ne di speciali sostanze, come ad esempio alcuni additivi, che riproducendo processi enzimatici naturali, consentono la degradazione e nanodegradazione delle materie plastiche - ci dice Micol Costi, director of materials research&library di Material Connexion Italia -. Ma ci sono anche i biopolimeri tecnici, molto più performanti e con un potenziale applicativo molto più ampio rispetto a quelli convenzionali: sono nuove generazioni di biopolimeri che, oltre a caratteristiche di biodegradabilità e compostabilità, presentano prestazioni tecniche equivalenti a quelle di tecnopolimeri. In generale, l’individuazione di fonti facilmente rinnovabili che possano essere considerate delle concrete alternative al petrolio costituisce un filone di ricerca particolarmente attivo e promettente. Tra queste, i sottoprodotti e i coprodotti derivanti da processi di lavorazione di materiali o prodotti alimentari, come anche i rifiuti di varia provenienza, sono oggetto di attenzione speciale».
RIDURRE RIUTILIZZARE RICICLARE E… RIPENSARE
Proprio come quello delle materie prime cosmetiche, il mondo del packaging sta cavalcando anch’esso il paradigma delle tre R: Ridurre, Riutilizzare e Riciclare. «Le “R” sarebbero in realtà almeno quattro, considerando “Ripensare”. Ad esempio, modificando la formulazione di un materiale o le materie prime utilizzate per realizzarlo o il design di un semilavorato o di un prodotto, è possibile ridurne l’impatto ambientale. Migliorando le prestazioni dei materiali è possibile diminuire il consumo di materie prime, ad esempio ottimizzando il rapporto resistenza/peso, e migliorandone la riciclabilità si può decrementare l’utilizzo di materie prime vergini, quelle di derivazione petrochimica in prima linea. Nel caso degli imballaggi di prodotti cosmetici, la cui resistenza chimica e meccanica è solitamente già adeguata per utilizzi multipli nel tempo, l’opzione “Riutilizzo” è fortemente legata all’istituzione di buone prassi di distribuzione da parte delle aziende, che devono non solo commercializzare - rendendoli accattivanti - prodotti ricaricabili o pensati per refill, o dotati di imballaggi multiuso, ma anche rendere fattibile la restituzione dei vuoti e farsi carico logisticamente del ritiro, o attrezzare i punti vendita per il riempimento diretto, dove necessario». Grandi passi avanti sono stati fatti anche dal punto di vista della sensorialità dei biomateriali. «C’è grande attenzione a tutti i dettagli: dai colori agli effetti, dalle finiture alle texture superficiali, in grado di elevare la qualità percepita del prodotto» chiude Micol Costi.
L’ETICA CHE CONTA! SOSTENIBILITÀ PRODUTTIVA E SOSTENIBILITÀ D’IMPRESA SONO CONCETTI SEMPRE PIÙ ASSOCIATI. PRODURRE GREEN SPESSO VA DI PARI PASSO CON L’INTEGRARE CONSIDERAZIONI SOCIALI E AMBIENTALI NELLE PROPRIE SCELTE IMPRENDITORIALI. COSÌ COME DIMOSTRATO DAI DUE CASI CHE VI RACCONTIAMO.
P
rodurre green si lega sempre più a un concetto allargato di CSR, di Responsabilità Sociale di impresa, cioè a tutta una serie di implicazioni di natura etica che regolano i rapporti tra l’azienda e i suoi stakeholder, vale a dire tutti i soggetti con cui l’azienda ha a che fare: collaboratori, fornitori, clienti, partner, comunità e istituzioni locali. Ciò si traduce nell’adozione di una politica aziendale che sappia conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali del territorio di riferimento, in un’ottica di sostenibilità futura.
IN AIUTO ALLE DONNE
L’associazione Equilibra per il benessere sociale Onlus, avvalendosi della collaborazione dell’Ordine degli psicologi del Lazio e delle Pari Opportunità della Regione Piemonte, mira a diffondere la “cultura del rispetto” attraverso un progetto di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne, rivolto alle scuole italiane, che nell’edizione d’esordio 2017/2018 ha coinvolto circa 350 adolescenti di cinque regioni italiane. Per l’anno in corso l’associazione ha l’ambizione di alzare sensibilmente l’asticella, con il coinvolgimento di 2.500 studenti delle scuole medie inferiori e superiori di 13 regioni per 1.000 ore di percorso formativo. «Obiettivo generale del progetto è aumentare la consapevolezza dei giovani sul fenomeno della violenza e sui suoi indicatori, con particolare riguardo a quella contro le donne, sensibilizzando i ragazzi sul tema dei propri diritti in modo da tutelarli nei diversi casi di abuso di cui possono essere vittime» racconta Maria Zuccarelli, Responsabile della Comunicazione di Equilibra.
IL REPORT DI SOSTENIBILITÀ
«Un’azienda sostenibile è molto probabile che orienti verso il green e il naturale le proprie scelte produttive. Viceversa, un’azienda che produce naturale non è detto sia anche sostenibile» a parlare è Matteo Locatelli, vicepresidente di Cosmetica Italia e CEO della Pink Frogs, che produce materie prime cosmetiche e che lo scorso anno, probabilmente prima in Italia tra le aziende non multinazionali, si è dotata di Report di sostenibilità, mettendo nero su bianco un codice etico che indirizza ogni comportamento e scelta aziendale e definisce principi e valori fondamentali che tutte le parti interessate e coinvolte nelle operazioni sono chiamate a rispettare. «Il Codice è vincolante anche per tutti i clienti, i fornitori, i consulenti e i collaboratori esterni e tutti coloro che, a vario titolo e con differenti responsabilità, costituiscono l’organizzazione Pink Frogs e ne realizzano direttamente e indirettamente gli scopi», puntualizza Locatelli, che aggiunge: «Un’azienda sostenibile è molto altro rispetto a una semplice formula naturale. La sostenibilità ti indirizza verso un formulato che sia green, di basso impatto, gradevole per il consumatore, ma tutto questo è una piccola parte di un “di cui” molto più grande. Responsabilità Sociale d’impresa, ecoprogettazione e design, miglioramento ambientale, proiezione verso un business responsabile, rapporti rispettosi con tutti gli stakeholder, comunicazione sostenibile, cura e rispetto di dipendenti e comunità locale, visione di un mondo migliore. Ecco, tutto questo è ciò in cui credo». � IMAGINE .51
SPECIALE di Ivan Pestillo
LAVERA
ANTOS
Vegan, dermatologicamente testato e anti inquinamento. È il fondotinta Soft Liquid con pigmenti naturali per un colorito uniforme.
Con olio di macadamia e preziosi estratti di fiori, la Crema Idratante Spf 15. DISTRIBUTORE: EMMEDUE COSMETICS
DISTRIBUTORE: BIOUTY
BIOPOINT
Un ricco trattamento che rigenera la fibra capillare nutrendola in profondità con attivi bio estratti da mandorla, cotone, quinoa e aloe vera. DISTRIBUTORE: BIOPOINT
MYMASK
Certificata Eco Bio Cosmesi, la maschera Hydra Rich rinforza la barriera cutanea con l’olio di argan. DISTRIBUTORE: TAVOLA
SUPER INGREDIENTS DALLA TAVOLA AI COSMETICI IL TREND DEI SUPER FOOD CONQUISTA DIVERSI SETTORI. TRA LE STAR GLI ESTRATTI DI ALOE AVOCADO E IL CARBONE VEGETALE SEMPRE BIO!
MARTINI SPA
A SOP
Per la pelle secca e fragile, che necessita di una detersione delicata, c’è il nuovo Gentle Facial Cleansing Milk con legno di sandalo e lavanda dalle proprietà lenitive. DISTRIBUTORE: OLFATTORIO
52. IMAGINE
Utilizzata nella medicina tradizionale dei Paesi asiatici, la polvere di Konjac, naturale al 100%, è stata usata per creare una linea di spugne viso e corpo esfolianti. DISTRIBUTORE: MARTINI SPA
OAK
DIEGO DALLA PALMA
Il marchio di Berlino, rinomato per le sue materie prime bio, lancia la nuova Shave Cream che si trasforma in schiuma.
Certificato EcoCert, il Contorno Occhi Gold Infusion a base di oro puro. DISTRIBUTORE: COSMETICA
DISTRIBUTORE: EFFEGI IMPEX
MELVITA
C’è la menta piperita tra gli ingredienti del Gel Detergente Nectar Pur dalle virtù riequilibranti. DISTRIBUTORE: L’OCCITANE
ATHENA’S
Contorno Occhi Antietà Globale con acido ialuronico e collagene vegetale ad azione intensiva.
IL GEL GREZZO DELL’ALOE È VELOCEMENTE OSSIDABILE PER QUESTO VIENE STABILIZZATO SUBITO DOPO LA RACCOLTA.
DISTRIBUTORE: ATHENA’S
COLLISTAR
Il Gel Doccia Delicato della linea Natura è formulato con il 95% di ingredienti di origine naturale. DISTRIBUTORE: COLLISTAR
PATYKA
Idratazione certificata biologica con la linea Hydra che sfrutta la preziosa acqua del ghiacciaio del Monte Bianco e il bisabolo di origine vegetale. Tre le referenze (in foto). DISTRIBUTORE: DISPAR
IMAGINE .53
SPECIALE GREEN
VITAMOL
Si usa due volte a settimana, il Detox Scrub Gel Viso con estratto di ginseng bio e vitamina E. DISTRIBUTORE: RUGIADA
PUROPHI
Per le pelli delicate c’è la crema 24h Fragile: vegan friendly, con estratto di zafferano. DISTRIBUTORE: PUROPHI
EQUILIBRA
OTTENUTO DALLA LAVORAZIONE DI GUSCI E LEGNI IL CARBONE VEGETALE È TALMENTE ATTIVO DA POTER ESSERE UTILIZZATO ANCHE PURO!
Gel Detergente Detox con carbone attivo che elimina le tossine e il 20% di aloe vera idratante. Perfetto per struccare! DISTRIBUTORE: EQUILIBRA
ORGANIC SHOP
Vanta più del 98% di ingredienti di origine naturale, la linea Hair Care del brand.
REN
Agisce sulle discromie: Glow Daily Vitamin C Gel Cream.
DISTRIBUTORE: SIMCA
DISTRIBUTORE: LUXURY LAB COSMETICS
EQUILIBRA
Sapone Detox, vegetale al 100%, sempre dalla linea Carbone Attivo, con polvere di nocciolo di albicocca esfoliante. DISTRIBUTORE: EQUILIBRA
INTRA
Il nuovo OlioShampoo Biologico combatte la forfora e il prurito dei capelli da normali a grassi con un mix di oli vegetali e tè verde. Senza parabeni, siliconi e oli minerali DISTRIBUTORE: HARBOR
54. IMAGINE
ORIGINS
La maschera Drink Up è stata riformulata per contrastare la disidratazione con un nuovo sistema di rilascio degli ingredienti nutrienti come le vitamine A ed E. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER
PHYSICIANS FORMULA
Il correttore in stick Gentle Cover Concealer mimetizza imperfezioni e rossori con un risultato di lunga durata. Disponibile in due nuance: Yellow e Light.
IL MIELE VANTA VIRTÙ ANTI BATTERICHE E INCORPORA IL PERIOSSIDO DI IDROGENO CHE ACCELERA LA CICATRIZZAZIONE. TEK
VeganOk e realizzata in legno di frassino certificato FSC, la Spazzola Rettangolare Grande con Dente Corto è indicata per i capelli fini o lisci.
DISTRIBUTORE: MARKWINS
DISTRIBUTORE: TEK
I PROVENZALI
GUERLAIN
Dalla nuova linea Argan, la Crema Viso Antirughe Biologica con il 97,58% di ingredienti biologici e un potente estratto di alga rossa.
Formula con il 97% di ingredienti di origine naturale per il fondotinta L’Essentiel con estratti di alga rossa, cacao, probiotici e prebiotici rinforzanti.
DISTRIBUTORE: GIANASSO
DISTRIBUTORE: LVMH
B-KOS
Formula che scorre e si sfuma facilmente, massima tenuta e risultato confortevole. Questi i plus del matitone rossetto B.Creamy Stick con la karanja dalle virtù nutrienti. DISTRIBUTORE: MARGOTTA CAPITAL
IMAGINE .55
SPECIALE GREEN
MÀDARA
Riequilibrante: Infinity Drops Immuno-Serum con lactobacillo. DISTRIBUTORE: GIADA DISTRIBUTIONS
L’OCCITANE
Ci sono attivi naturali della Provenza nella nuova Maschera Purificante. DISTRIBUTORE: L’OCCITANE
PHYTORELAX
Per chi cerca un prodotto dalle virtù dermopurificanti c’è il Bagno Doccia Lenitivo e Dermoprotettivo con olio essenziale di Tea Tree. DISTRIBUTORE: HARBOR
LE FOGLIE DEL TÈ MATCHA CONTENGONO 137 VOLTE PIÙ ANTIOSSIDANTI RISPETTO A QUELLE DEL CLASSICO TÈ VERDE. TEAOLOGY
Regala un velo di colore, la crema viso White Tea Face Perfecting Finisher. DISTRIBUTORE: CGS
DEBORAH MILANO
Un fondotinta che assorbe il sebo delle pelli grasse e anche sensibili. È quello Extra Mat, senza parabeni, siliconi, petrolati e fragranze. Con il 99% di ingredienti di origine naturale. DISTRIBUTORE: SODALIS
ENOLÉA
Per la notte, il siero Maxima che sfrutta il potere dei polifenoli dell’uva. DISTRIBUTORE: BEAUTY UP
ARVAL
Deterge con delicatezza, la D-Tox Micellar Mousse con il 98% di ingredienti di origine naturale, senza profumi, parabeni, siliconi e coloranti sintetici. DISTRIBUTORE: ARVAL
56. IMAGINE
ASTRA
VOYNICH
Texture naturale all’80% per My BB Cream, arricchita con attivi di origine vegetale a efficacia levigante. Il suo finish naturale uniforma l’incarnato. DISTRIBUTORE: GIUFRA
Preziosi estratti vegetali, semi di lino e olio di jojoba rendono il capello più morbido con il Bio Shampoo Lucentezza Rivitalizzante. Senza siliconi e parabeni.
AMOVITA
IN ESCLUSIVA DA PINALLI
Nel cuore della formula della Crema Viso VeraMinerals ci sono dei minerali multiattivi che agiscono contro stress, segni di stanchezza e inquinamento.
VIVAIODAYS
Arriva dalla California la linea per i più piccoli che sfrutta solo ingredienti biologici certificati da Cosmos Organic. Come l’olio d’oliva del Gel Multiuso.
DISTRIBUTORE: ITALIAN BEAUTY
DISTRIBUTORE: ITZI CONSULTING
L’ANGELICA
Leggera e vellutata, la Soft Body Lotion Latte d’Avena Bio lascia la pelle morbida, elastica e luminosa con la sua formula delicata e priva di parabeni. DISTRIBUTORE: COSWELL
PER DARE UN CONSIGLIO IN PIÙ: ACCOMPAGNARE LA BEAUTY ROUTINE CON UNA SPREMUTA DI MELOGRANO RICCA DI VITAMINE!
NATURAVERDE
Ideali per l’igiene di adulti e bambini, le Salviette Delicate Multiuso umidificate incorporano estratti di avena e mandorle dolci ad azione emolliente. DISTRIBUTORE: SO.DI.CO.
IMAGINE .57
FIERE E SALONI di Giovanna Maffina
TORNA IL BIG EVENT DEL
BELLEZZA
Il prossimo 14 marzo sarà di nuovo Cosmoprof Worldwide Bologna. Sostenibilità e innovazione i temi centrali della manifestazione che conferma il suo ruolo di piattaforma globale.
Q
ui e adesso, ma anche altrove e in un futuro prossimo venturo. È la doppia anima di Cosmoprof Worldwide Bologna, la manifestazione B2B leader al mondo nel settore cosmetico, pronta a ripartire a Bologna dal 15 al 18 marzo prossimi, con Cosmo/Hair & Nail & Beauty Salon, un giorno dopo rispetto al Cosmopack, il salone del Packaging, e al Cosmo/Perfumery&Cosmetics e Cosmoprime (dal 14 al 17 marzo). Un evento fortemente aderente al reale ma in continuo divenire che, per il 2019, avrà come focus l’ecosostenibilità, declinata in ogni sfaccettatura. La dimensione internazionale della fiera, esplicitata in quel “worldwide”, è il risultato di un’attività di scouting iniziata molto tempo fa da Bologna Fiere in collaborazione con Ice e il Ministero dello Sviluppo economico in tutto il mondo. È cominciata 23 anni fa a Hong Kong, con la manifestazione Cosmoprof Asia (12-15 novembre 2019), per poi proseguire nel 2002 a Las Vegas con Cosmoprof North America (28-30 luglio 2019) e quest’anno debutterà a Mumbai l’edizione d’esordio di Cosmoprof India, un mercato in grande espansione, (1214 giugno 2019).
3
EUROPA NEL MIRINO
«La piattaforma Cosmoprof atterra ufficialmente in India, dopo l’evento di lancio dello scorso settembre, un mercato in continua evoluzione per il settore beauty, i cui consumi sono cresciuti del 60% negli ultimi cinque anni», ha spiegato Gianpiero Calzolari, presidente di Bologna Fiere, 80 milioni di revenue nel 2018 e oltre 80 fiere gestite, che con Enrico Zannini, direttore generale della manifestazione, Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia, e Luciano Bertinelli, presidente GIANPIERO CALZOLARI di Accademia del Profumo, ha presenziato all’incontro di presentazione di Cosmoprof Worldwide Bologna 2019. «Ma rafforza anche la propria presenza in Europa con l’acquisizione del gruppo tedesco Health & Beauty che organizza tutti gli eventi della piattaforma Beauty Forum. Sarà questo il nuovo terreno di crescita del nostro sistema».
IL MOVIMENTO ECO
«L’ecosostenibilità sarà il tema dominante dell’edizione 2019 – ha sottolineato Calzolari -. E sarà trattata a 360 gradi all’interno della fiera, dando ampio risalto agli espositori, nel padiglione Green & Organic, ma anche a iniziative dedicate al tema, con l’introduzione
SALONI DEL NUOVO LAYOUT ESPOSITIVO
Cosmoprof Worldwide Bologna scalda i motori. In scena, tu o quanto “fa” bellezza in Italia e nel mondo.
DAL 14 AL 17 MARZO
Cosmopac IL SALONE DELLA SUPPLY CHAIN RISPETTO AL OCCUPERÀ I PADIGLIONI A E E DA QUEST’ANNO PARTE DELLA HALL DOVE SI SVOLGERÀ THE COSMOPACK FACTORY CON TUTTE LE FASI DEL PROCESSO PRODUTTIVO DI NO CO NO COMPROMISE UNO ‘SCALP OIL’ OLIO PER CAPELLI REALIZZATO CON LE TECNICHE PIÙ RISPETTOSE PER L’AMBIENTE E WATER SAFE
Q S M A R T SOLUTION MANUFACTURING AUTOMATION RESEARCH & TECHNOLOGY È LO SPAZIO DEDICATO ALLE SOLUZIONI DI AUTOMAZIONE IN AMBITO COSMETICO IOT
AI E AR CLOUD E DIGITAL PER MIGLIORARE I PROCESSI INDUSTRIALI Q NEL PADIGLIONE 20, IN COLLABORAZIONE CON WSGN, CI SARÀ UNA NUOVA SEZIONE DEDICATA A CONTOTERZISMO E PACKAGING CON UN’INSTALLAZIONE SUI COLORI E I MATERIALI DELLA SOSTENIBILITÀ DEL Q COSMOPACK AWARDS È IL PREMIO CHE VA AI PROGETTI PIÙ INNOVATIVI PRESENTATI DAI ESPOSITORI DI COSMOPROF WORLDWIDE BOLOGNA
2.947 ESPOSITORI DA OLTRE 70 PAESI +8,2% RISPETTO AL 2018 di allestimenti sostenibili. Entro il 2024 sarà inoltre riqualificato il 60% degli spazi, per sfruttare appieno tutte le potenzialità del quartiere». Anche il Cosmopack diventa green ospitando all’interno del padiglione 19, che da quest’anno si aggiunge in parte agli altri già occupati dal salone, il meglio dell’innovazione tecnologica in ambito supply chain eco oriented.
Cosm Perfumer & Cosmetic IL SALONE CHE OSPITERÀ LE AZIENDE DI PROFUMERIA E COSMESI, NUOVE TENDENZE BRAND EMERGENTI SOLUZIONI
INNOVATIVE PER IL CONSUMATORE DEL PROSSIMO DECENNIO OCCUPERÀ I PADIGLIONI E QUEST’ULTIMO DEDICATO ALLE PROPOSTE GREEN PER IL MASS MARKET Q COSMOPRIME NELLA HALL È LO SPAZIO DEDICATO ALLA COSMESI DI ALTA GAMMA ATTENTA ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE GREEN PRIME RACCOGLIERÀ GLI ESPOSITORI CON UN PRODOTTO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE E INGREDIENTI DI ORIGINE NATURALE Q ZOOM ON EMERGING PRIME
NUMERI IN CRESCITA
L’edizione che verrà parte sotto i migliori auspici. «Con 2.947 espositori da oltre 70 paesi – +8,2% rispetto al 2018 - e più di 250.000 operatori professionali da 150 paesi e 26 collettive nazionali in rappresentanza del meglio delle piccole e medie imprese provenienti da tutto il mondo, la manifestazione si conferma centrale per l’intera industria cosmetica», ha sottolineato Enrico Zannini, direttore generale di Cosmoprof Worldwide Bologna, ENRICO ZANINI tornando sulla dimensione internazionale della piattaforma che si conferma network in grado di aumentare le opportunità di sviluppo all’estero delle aziende espositrici anche grazie al nutrito programma di roadshow che nel 2018 ha toccato il Giappone, la Corea del Sud, il Kenya, la Russia, l’India e l’Arabia Saudita. «Un’attività alla quale si aggiungono le collaborazioni
È L’AREA RISERVATA A GIOVANI AZIENDE CHE PER LA PRIMA VOLTA SI AFFACCIANO AL BUSINESS INTERNAZIONALE DI COSMOPROF Q EXTRAORDINARY GALLERY È L’APPUNTAMENTO PER GLI INDIE E LE START UP PIÙ INNOVATIVE AL SUO INTERNO UNO SPAZIO DEDICATO AL GREEN & ORGANIC BEAUTY L’EXTRAORDINARY GREEN GALLERY
DAL 15 AL 18 MARZO
Cosm Hair & Nai & Beaut Salo
PADIGLIONI E ESTETICA & SPA PADIGLIONI E E NAIL PADIGLIONE Q BEAUTY & SPA NUOVI PADIGLIONI E MACCHINARI E TENDENZE DEL
Q HAIR
IMAGINE .59
FIERE E SALONI COSMOPROF
commerciali B2B all’estero alle quali BolognaFiere Cosmoprof partecipa in qualità di agente di vendita internazionale. Una strategia che ha come obiettivo consolidare la presenza del nostro format in Paesi economicamente sempre RENATO più forti come Colombia, Thailandia, Filippine, ANCOROTTI Vietnam, Malesia e Brasile». In quale contesto macro si inserisce l’evento? «La nostra è un’industria solida il cui fatturato nel 2018, a fronte di una contrazione del PIL, è cresciuto del 2%, sfiorando gli
11,2 miliardi di euro. E la supply chain cosmetica italiana è un’eccellenza nel mondo», ha puntualizzato il presidente di Cosmetica Italia Renato Ancorotti. In chiusura, Luciano Bertinelli ha raccontato il progetto “Leonardo Genio e Bellezza”. «Frutto di LUCIANO una collaborazione tra Cosmoprof, Cosmetica Italia BERTINELLI e Accademia del Profumo, vivrà di momenti distinti che proseguiranno per tutto il 2019, mentre a Bologna si concretizzerà in una mostra inedita dedicata a tutte le innovazioni cosmetiche del grande Leonardo». �
C’È UN’INTERA CITTÀ CHE VIVE, E RENDE VIVO, QUESTO EVENTO MOMENTO MOLTE ANCHE LE AZIENDE SPECIALIZZATE IN PERMANENT MAKE UP Q THE BEAUTY FORUM GALLERY È LA NUOVA AREA SITUATA NEL THE MALL LUNGO LA HALL PER LE AZIENDE DEL SETTORE BEAUTY & SPA IN TUTTO CHE OSPITERÀ ANCHE SPACE DOVE SARÀ RIPRODOTTA L’ESPERIENZA DI UNA SPA Q COSMOPROF BEAUTY BUSINESS COACH È LO SPAZIO DOVE GLI ESPERTI DEL SETTORE ESTETICO SUPPORTERANNO GLI IMPRENDITORI INTERESSATI CON CONSULENZE MIRATE A OTTIMIZZARE I RISULTATI DELLE 60. IMAGINE
LORO ATTIVITÀ Q HAIRSTYLIST ACCONCIATORI PROPRIETARI E OPERATORI DI SALONE DISTRIBUTORI DI PRODOTTI PER LA CURA DEI CAPELLI SI RITROVERANNO NEI PADIGLIONI E Q UBS UNITED BARBERS SHOW® IL E IL MARZO OLTRE BARBIERI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO POTRANNO PARTECIPARE AL CAMPIONATO MONDIALE DEDICATO AL MONDO BARBER Q HAIR RING, L’INIZIATIVA RIVOLTA AI GIOVANI TALENTI ORGANIZZATA DA COSMOPROF E CAMERA ITALIANA DELL’ACCONCIATURA
SARANNO IL PALCOSCENICO PER DIMOSTRAZIONI LIVE APPROFONDIMENTI E DIBATTITI PER IL SETTORE BEAUTY & SPA Q COSMOPROF AWARDS È IL RICONOSCIMENTO PER LE AZIENDE DI PRODOTTO FINITO NEL SETTORE HAIR NAIL SKINCARE ED ESTETICA PROFESSIONALE SI SVOLGERÀ PRESSO IL CENTRO SERVIZI IL E IL MARZO Q IL MONDO NAIL SARÀ OSPITATO NEL PADIGLIONE TEMA CENTRALE ANCHE IN QUESTO CASO IL GREEN Q COSMOPROF ONSTAGE DOMENICA E LUNEDÌ MARZO GLI STAGE AL CENTRO SERVIZI
PER TUTTA LA DURATA DELLA MANIFESTAZIONE SI SVOLGERANNO I COSMOTALKS, OLTRE 30 SESSIONI DI APPROFONDIMENTO SULLE TENDENZE E GLI SVILUPPI FUTURI DELL’INDUSTRIA COSMETICA E 150 SPEAKER INTERNAZIONALI.
ARGOMENTI di Giovanna Maffina
IL RISIKO INTEGRAZIONI PARZIALI O TOTALI E FUSIONI NEL MERCATO COSMETICO SONO UN TREND IN CONTINUA CRESCITA. LO SHOPPING È PROSEGUITO ANCHE NEL 2018. BASTI PENSARE ALL’AFFAIRE SODALIS-DEBORAH.
DELLA BELLEZZA he i fondi e le aziende più strutturate puntino a M&A (fusioni e acquisizioni) nel mondo della bellezza, non è una novità. Da alcuni anni, e con un’attenzione crescente, il mercato è al centro di operazioni finanziarie di rilievo. Nel 2017 il numero dei deal è salito a 81, contro i 57 del 2016.
C
UN MERCATO CHE FA GOLA
E lo scorso anno com’è andata? Altrettanto bene, se non meglio, come sottolineato da Roberto Bonacina, Partner EY TAS Lead Advisory M&A - Fashion & Luxury. «Le transazioni concluse nel 2018 sono circa 85 (in leggera crescita rispetto al 2017, +5%). Il settore della cosmesi, dal punto di vista delle acquisizioni, continua ad attrarre forte interesse per le sue caratteristiche vincenti: dai positivi macrotrend di crescita, guidati in particolare dalla continua richie-
CERTE SCELTE, COME QUELLA DI FONDERSI O CEDERE AI PRIVATE EQUITY FANNO MALE MA VANNO FATTE
ARGOMENTI ACQUISIZIONI
sta di “bellezza” e “benessere” che coinvolge un numero sempre più elevato di consumatori (in particolare nei mercati emergenti), all’elevata marginalità media delle aziende, passando per le possibilità di consolidamento nel settore e le forti opportunità di crescita attraverso canali online e social media. Anche le tecnologie (realtà aumentata, app, IoT-based product, digitalizzazione) sono destinate a influenzare l’industria mondiale del beauty». E rimanendo in Italia? «Nel 2018 le aziende italiane protagoniste di operazioni di M&A sono state sei, di cui tre con controparte un buyer italiano. Nel nostro Paese il numero delle operazioni risulta essere leggermente in calo rispetto al 2017, che aveva visto 10 cessioni di società italiane. Tuttavia, nel 2017 solo due transazioni su 10 avevano avuto controparte internazionale, statistica salita al 50% nel 2018, a dimostrazione del fatto che il mercato della cosmesi italiano sta avendo un crescente interesse per gli acquirenti internazionali. Il 2019 si presenta come un anno molto dinamico, confermato dal crescente interesse degli operatori industriali e finanziari». La riflessione di Bonacina diventa però ulteriore conferma di un trend che non accenna a diminuire e che vede le nostre aziende più propense a essere acquistate che ad acquistare. La stessa Equilibra, tra i leader del benessere in Italia, lo scorso giugno è stata partecipata al 75% da Unilever.
SODALIS PIGLIATUTTO
Ma qualcuno fa eccezione alla regola. È storia molto recente, risale allo scorso dicembre, l’acquisizione di Deborah da parte di Sodalis Group, un deal che ha da un lato consentito allo storico marchio di make up di riprendere un nuovo corso strategico, rimanendo peraltro in Italia, e a Sodalis Group, forte di venti acquisizioni in venti anni (tra cui Biopoint, Bionike, ICM International e Sodalco), di porsi come primo gruppo cosmetico a proprietà interamente italiana. All’indomani del take over, Fabio Granata, CEO di Sodalis Group, aveva dichiarato: «l’acquisizione di Deborah ci consente di consolidare la nostra presenza nel make up, un mercato in crescita e dalle dinamiche estremamente interessanti, con un marchio di elevata notorietà e con posizioni di leadership nel settore. Confidiamo di poter unire le forze per costruire un futuro di crescita solida e sostenibile per il brand, in Italia e all’estero». Qualche mese prima, in primavera, la Ludovico Martelli ha comprato Sapone del Mugello. L’azienda storica fiorentina, con quattro generazioni di storia alle spalle e marchi che spaziano dalla rasatura all’igiene orale fino alla dermocosmesi, tra i quali Proraso, Marvis e Kaloderma, ha ampliato il portfolio prodotti coerentemente con quanto già gestito. «La nostra storia di acquisizioni inizia nel 1996 con Kaloderma, Marvis, Batist e Adorn, rilevati
NEL 2018 SONO STATE SEI LE AZIENDE ITALIANE PROTAGONISTE DI M&A da Henkel che non li riteneva strategici per il proprio portafoglio. Nel 2003 è arrivata la Vian di Savona, con il suo marchio più noto Oxy (decoloranti e depilatori). Poi, più recentemente abbiamo acquisito Sapone del Mugello. E infine, pochi mesi fa, ma dopo più di vent’anni di corteggiamento, è entrata a far parte del nostro pool la storica azienda genovese di saponi Valobra» ci spiega Stefania Martelli. Qual è la strategia sottesa a questa politica imprenditoriale? «È una strategia sia interna, rivolta dunque allo sviluppo dei nostri brand, che esterna, attraverso l’acquisizione di marchi storici italiani. Ci interessa la loro unicità, il fatto che facciano parte delle memoria dei consumatori, che siano indissolubilmente legati alla qualità del prodotto: eccellenze con solido posizionamento. Perché è su quei valori che noi puntiamo per il loro rilancio in Italia e all’estero». E le prossime acquisizioni? «Ci sono molti marchi che ci interesserebbero e siamo sempre disponibili a valutare un’acquisizione, anche andando noi a 64. IMAGINE
bussare alla loro porta». Del nanismo di cui è accusata una certa imprenditoria italiana che preferisce primeggiare tra aziende piccole piuttosto che lanciarsi in scelte “rischiose” ma che possono dare una dimensione più competitiva all’impresa l’intervistata dice: «Sotto alcuni punti di vista, il nanismo di cui a volte accusano noi italiani è in realtà un grande valore. Fa parte di noi. Il problema si pone quando c’è la necessità di crescere, guardare all’estero, creare realtà che possano competere a livelli superiori. In questo caso l’assetto famigliare di tante piccole imprese italiane può trasformarsi in un ostacolo, soprattutto emotivo. Certe scelte, come quella di crescere facendo entrare nuovi soci o valutando in tutto o in parte la cessione della propria amata creatura, si fanno piangendo. Ma vanno fatte. Perché altrimenti il rischio di essere schiacciati dal mercato è alto».
I PRIVATE CRESCONO
Facendo invece una riflessione su “chi” ha comprato, come già nel 2017, nel 2018 il ruolo degli acquirenti industriali è stato predominante rispetto a quello dei PE, gli operatori di private equity. «Tuttavia, la percentuale di PE che sceglie di investire nel mondo cosmetico è in lieve aumento (+3% rispetto all’anno precedente). Nel 2017 i buyer finanziari erano il 30% del totale contro il 33% del 2018. Sempre nel 2017, a fronte di 57 deal conclusi da aziende, ce ne sono state 24 dei fondi di PE,
mentre nel 2018 il rapporto è stato di 57 (per le aziende) a 28 (per i PE)».
PESCE GRANDE MANGIA PESCE PICCOLO
Altro trend che si conferma in crescita è quello che vede le aziende di più grandi dimensioni essere le più attive in fatto di shopping. «Sono state protagoniste anche nel 2018. Vogliono crescere implementando i loro portafogli di brand muovendosi su quattro principali direttrici: nuovi prodotti, nuovi mercati, nuovi canali e innovazione/nuove tecnologie. Ogni acquisizione sottintende il raggiungimento di almeno uno di questi obiettivi», chiude Roberto Bonacina. �
KIKO CEDE IL 33% A PENINSULA UN’ALTRA ACQUISIZIONE CHE HA SEMPRE A CHE VEDERE CON UN MARCHIO ITALIANO IL QUALE NEL HA CEDUTO A UN FONDO STATUNITENSE È QUELLA CHE HA PER PROTAGONISTI KIKO E PENINSULA CAPITAL PARTNERS IL FONDO È SUBENTRATO AL NEL BRAND DI RETAIL CREATO DA PERCASSI MENTRE STANDO ALL’ESTERO L’ORÉAL DA ANNI MOLTO ATTIVA SUL FRONTE DELLE M&A HA ACCORPATO PULP RIOT ATTIVA NEL SEGMENTO DEI CAPILLARI E UNILEVER SI È AGGIUDICATA WALKER AND COMPANY CHE PRODUCE SKINCARE PER PELLI CAUCASICHE E AFRO
IMAGINE .65
STRATEGIE di Giulia Varalli
PASSIONE
PER LA BELLEZZA La divisione Coty Consumer Beauty, tra attenzione per il cliente e sfide del digitale, raccontata in questa intervista a due voci con Francesca Stratta, marketing director e Simone Ceccarelli, sales director.
U
n business model che al centro mette il cliente e il consumatore, intercettato nel suo continuo evolvere. E una strategia di comunicazione fortemente orientata al mondo del digitale e degli influencer. È l’approccio al mercato della divisione Coty Consumer Beauty, qui raccontata attraverso le voci di Francesca Stratta, Marketing Director e Simone Ceccarelli, Sales Director.
FRANCESCA STRATTA MARKETING DIRECTOR
Da dove si comincia per avere degli “ambasciatori” che diffondano il “verbo” della marca? «È importante costruire un legame forte con i consumatori, basato sulla credibilità, sulla fiducia e un coinvolgimento a 360°. La nostra strategia si fonda su un portfolio di brand con una identità distintiva, sull’imprescindibile qualità dei prodotti e un piano influencer dal web al punto vendita. Collaboriamo con un team di influencer che si riconoscono e interpretano i valori dei nostri brand. A loro si affiancano ambassador più istituzionali come i nostri Make Up Artist fino ad arrivare alle nostre prime influencer sul punto vendita, le beauty specialist. Il consumatore è sempre al centro della nostra strategia. L’obiettivo 66. IMAGINE
è di coinvolgerlo con le nostre iniziative, ma soprattutto… farlo sognare e innamorare dei nostri brand». Rimmel. Max Factor, Sally Hansen e Bourjois: quali i lanci nel 2019? «Le iniziative sono numerose. Rimmel Sport Lovers è una collezione dedicata al make up occhi waterproof per un look perfetto anche in palestra: Mascara Wow Waterproof e cinque eyeliner Wonder’Proof coloratissimi. Il focus di Max Factor sarà sull’ultima novità del brand, il Fondotinta Radiant Lift, già best seller. Sally Hansen interpreta uno dei finish più cool del momento, il matte, con la collezione Miracle Gel Matte: cinque nuance da trasformare in matte con un tocco di top coat. A tutto colore, la proposta di Bourjois con Rouge Fabuleux, un rossetto favoloso in otto eleganti tonalità satinate e dalla tenuta impeccabile! Tutti i nostri lanci saranno supportati da una campagna di comunicazione digital e influencer marketing». E per quanto riguarda Adidas, invece? «Adidas, uno dei brand più amati dagli
sportivi, amplia la gamma nel segmento più alto rotante del mercato bodycare, i deodoranti, con il lancio di tre nuovissimi roll on maschili ultra performanti: Adipower dalla tenuta fino a 72 ore, Climacool per una freschezza infinita e Icedive anti traspirante 48 ore». Come gestite i vostri quattro marchi make up? «Il nostro portfolio soddisfa le esigenze di qualunque target, senza sovrapposizioni. Rimmel parla ad una consumatrice di 16-25 anni che ama sperimentare e osa un look audace. La donna Bourjois appartiene ad un target 25-35 super femminile, dall’allure parigino, che ricerca prodotti dalla qualità e dal look prestige. Max Factor si rivolge ad una donna +40, moderna e sicura di sé, che ama sentirsi bella nella vita di tutti i giorni. Infine, Sally Hansen, ha un target trasversale e un forte punto di differenziazione: l’ampia proposta di trattamenti curativi. Il nostro impegno è quello di esaltare la distintività di ogni brand con l’obiettivo di farli crescere e contribuire alla crescita del mercato make up».
VOGLIAMO FAR SOGNARE E INNAMORARE IL CONSUMATORE DEI NOSTRI BRAND
Com’è andata la vostra campagna contro il beauty bullismo? «Rimmel ha preso una posizione forte contro il beauty cyberbullismo, un fenomeno molto diffuso e particolarmente sentito dalla Generazione Z, sia per fascia d’età sia per il tempo speso quotidianamente sui social, dove il fenomeno è amplificato. In Italia, ci siamo attivati con la Rimmel Squad, un team influencer che ha raccontato le proprie esperienze sul web invitando i follower a fare altrettanto. Si è sviluppato così un racconto corale che continua ancora oggi e che ha portato alla luce il problema dei commenti offensivi su internet legati all’aspetto fisico, incoraggiando chi ne è vittima a valorizzare la propria unicità attraverso il make up per essere più belle e sicure di sé nella vita di tutti i giorni». Rajan Tolomei e Alessandra Dini: perché sono stati scelti a rappresentare i vostri brand? «Son dei professionisti di grandissima esperienza e competenza con la capacità di interpretare e trasmettere i valori dei nostri brand in modo unico. Sono inoltre dei formatori eccezionali
nel nostro programma di Advocacy. Con Rajan e Alessandra, abbiamo appena lanciato un progetto rivolto ai consumatori: le “beauty pills” in cui si mettono a disposizione della community social di Max Factor e Rimmel per rispondere alle domande e dare consigli su prodotti, tecniche di make up, errori da non commettere, curiosità. Per saperne di più cercate #askrajan e #askrimmel».
Cosa significa digital per Coty? «È una priorità e in Italia Consumer Beauty ha sviluppato una strategia 100% digital: audace, ma che ci sta ripagando. La decisione nasce dalla pervasività del digital su tutti i target, dalle opportunità che offre per conoscere meglio la nostra consumatrice e dalla capacità di indirizzarla nel punto vendita. Ad esempio, abbiamo attivato diverse campagne di proximity marketing per intercettare i nostri consumatori con la giusta call to action in prossimità dei luoghi fisici in cui i nostri prodotti sono presenti. Allo stesso tempo, il digitale ci permette di creare nuove connessioni con i consumatori più giovani, con un linguaggio moderno, ricreando un contesto affine in cui possano identificarsi. Con questo obiettivo, abbiamo dato vita al progetto influencer #RimmelSquad. Il rapporto che si è creato con le influencer è di grande fiducia. Sono state capaci di trasmettere tutta la passione per il mondo di Rimmel, che è il nostro brand più iconico… E non è finita qui!».
RIMMEL E MAX FACTOR SARANNO OGGETTO DI UNA BELLA ATTIVITÀ DI LANCIO NEL PRIMO SEMESTRE DI QUEST’ANNO
SIMONE CECCARELLI SALES DIRECTOR
Parliamo di supporto a profumeria e drugstore: quali sono le iniziative in programma? «L’attenzione al punto vendita è uno degli elementi cardine su cui si fonda lo sviluppo delle nostre marche. Dedichiamo un’attenzione maniacale ai nostri partner con il programma “Perfect Store” al quale si aggiunge l’ Advocacy Program rivolto alle beauty specialist, mentre per le consumatrici abbiamo numerose attività promozionali (concorsi, omaggi). L’obiettivo è supportare i nostri clienti nel rendere l’esperienza di acquisto più coinvolgente e aumentare il traffico nel punto vendita». Parliamo di “Perfect Store”. Qual è il feedback che arriva dai retailer?
«Più che positivo. È un programma che assicura la perfetta presentazione dei nostri brand all’interno dei punti vendita. La nostra squadra di merchandiser segue i principali clienti assicurando la massima riduzione degli out of stock e la corretta esposizione in base ai nostri planogramma. La presenza dei tester nel make up e nelle fragranze è fondamentale, così come lo sono l’esposizione delle novità e delle attività promozionali. Il banco deve sempre esseIMAGINE .67
STRATEGIE
re impeccabile. Il Perfect Store costituisce un investimento rilevante per noi ma è uno dei nostri fiori all’occhiello e ha convinto i retailer con risultati concreti. Rappresenta una delle leve strategiche di un piano ambizioso che mira alla crescita a medio lungo termine con i nostri clienti».
no dalle lezioni non solo formate in senso tradizionale ma anche motivate, ispirate ed entusiaste. Ogni anno facciamo un sondaggio e il livello di gradimento di questi incontri è sempre elevatissimo».
Secondo lei come evolverà il canale della profumeria e dei drugstore nei prossimi Quali sono le ulteriori leve di crescita per i anni? prossimi anni? «Il mercato del beauty è altamente com«L’e-commerce certamente. Continueremo petitivo e dinamico e richiede a tutte le a supportare i nostri clienti con lo sviluppo di aziende, non solo del comparto distribuuna proposta a 360° che integra il supporto tivo, un’attenzione costante per restare
allo store fisico con le piattaforme online. In al passo con i cambiamenti, le nuove tenun’ottica sempre più omnichannel». denze e le richieste di consumatori sempre più informati, esigenti, sofisticati. Il Un altro pilastro della vostra strategia è drugstore, in particolare, è e continuerà a l’Advocacy program, rivolto alle beauty essere un canale di grande appeal che avrà specialist, un programma di formazione che performance molto positive, trainate dalla ogni anno coinvolge circa 2.000 addette... capacità di offrire servizi che rendono il «Le beauty specialist svolgono un ruolo fondamentale nella comunicazione dei nostri brand, di coinvolgimento e assistenza del consumatore. Sono le nostre influencer sul punto vendita. È quindi molto importante che la loro formazione sia di altissimo livello. Inoltre, grazie ai nostri due make up artist d’eccezione, Rajan Tolomei e Alessandra Dini, il make up diventa una sorta di racconto contemporaneo di bellezza che spazia dalle tecniche di applicazione e vendita al total look, allo studio delle nuove tendenze. Le nostre beauty specialist esco-
punto vendita più coinvolgente. Risponde a quell’esigenza di dinamicità dell’offerta di cui è oggi alla ricerca la consumatrice nel nostro Paese. Le profumerie hanno invece risentito negli ultimi anni di un calo del traffico e di una conseguente tendenza alla concentrazione. In futuro penso che si distingueranno sempre di più dagli altri canali con prodotti e servizi più esclusivi e personalizzati, un’offerta premium e un focus sulla valorizzazione della propria identità e storia e sulla relazione con il consumatore locale». �
ALCUNE DELLE NOVITÀ PRODOTTO IN FASE DI LANCIO O APPENA LANCIATE DI BOURJOIS SALLY HANSEN E ADIDAS
SUPPORTIAMO I NOSTRI CLIENTI PER AUMENTARE IL TRAFFICO NEL PUNTO VENDITA
68. IMAGINE
RICERCA di Ivan Pestillo
UN LABORATORIO A CIELO APERTO
È IL TERRITORIO NEL SUD DELLE ALPI FRANCESI DOVE CHANEL HA RISCOPERTO DUE PIANTE OFFICINALI DALLE TANTE VIRTÙ. LE HA COLTIVATE E HA SFRUTTATO IL LORO ESTRATTO PER I TRATTAMENTI SUBLIMAGE.
S
ublimage. Una parola che racchiude la quintessenza dei valori e del savoir faire della maison Chanel. Una linea nata a partire da attenti studi sulle donne e sulla loro pelle, che hanno portato alla creazione di principi attivi futuristici, custoditi all’interno di formule ultra sensoriali. Una serie di trattamenti che ripristinano le funzioni essenziali della pelle, per renderla più bella e più forte. Tutto ciò, a partire da un impegno preso nei confronti della natura nel 2002, quando fu identificata la Vanilla Planifolia tra ben 117 varietà di vaniglia. Questa pianta si rivelò straordinaria e ricca di proprietà benefiche da sfruttare in campo cosmetico e, per questo motivo, ancora oggi viene coltivata in Madagascar, sua culla d’origine, al fine di studiarne le qualità naturali. Anno dopo anno, Chanel ha così svelato nuove e interessanti sfaccettature del suo frutto e delle sue foglie. E oggi, forte di questa expertise in campo botanico, la Maison si è lanciata in una nuova
70. IMAGINE
avventura che trae ispirazione dall’approccio naturalistico del “Giardino del re” di Luigi XIII. Diverse sono la location e le ragioni. Ma il metodo rimane lo stesso. Il nuovo “laboratorio a cielo aperto” di Chanel si trova nelle Alpi a Sud della Francia, un luogo ricco di biodiversità, dove fioriscono piante officinali che i nostri antenati conoscevano molto bene ma che solo oggi sono uscite dal dimenticatoio nel quale erano confinate da secoli. Chanel le ha, infatti, riscoperte e, nel giro di otto anni, ha studiato più di 500 vegetali selvatici, passandone al vaglio la storia e le proprietà. I campionamenti effettuati in natura hanno dato origine a oltre 60 estratti e a una vasta serie di molecole. Successivamente il team del dottor Nicola Fuzzati, direttore innovazione e sviluppo delle materie prime della ricerca Chanel, ha acclimatato e coltivato le piante di interesse a circa mille metri di altitudine, senza l’uso di pesticidi o agenti chimici, per cercare di ottenere le stesse mole-
RICERCA di Ivan Pestillo
cole presenti in natura. Il risultato sono cinque preziosi estratti, due dei quali - quelli di solidago e di anthyllis sono oggi al centro delle formule Sublimage di Chanel.
PELLE SUBITO PIÙ TONICA
La solidago è una pianta a fiori gialli che, appartenente alla famiglia delle Steraceae, cresce negli ambienti aridi e rocciosi fino a 2.800 metri di altitudine. Il suo nome latino significa “consolidare”. Non a caso, il suo estratto è stato utilizzato da Chanel all’interno di Sublimage L’Essence Fondamentale per stimolare la proteina SNEV che, da bravo “direttore d’orchestra” della vitalità cellulare, contrasta gli effetti dell’invecchiamento, ridensificando il tessuto cutaneo. La sua duplice azione, preventiva e correttiva, interessa sia le cellule dell’epidermide, i cheranociti, sia i fibroblasti del derma che producono collagene, ma anche il reticolo cutaneo che così diventa più tonico ed elastico. All’interno della formula de L’Essence Fondamentale, composta per il 95% da ingredienti di origine naturale, non poteva poi mancare un’acqua estratta dal bacello della mitica Vanilla Planifolia che, insieme all’acido ialuronico e al burro di karité, rinforza l’azione dell’estratto di solidago e crea sulla pelle una sorta di guaina modellante.
NUOVA LUCE AL VISO
Al centro della formula di Sublimage L’Essence Lumière c’è, invece, l’estratto di anthyllis. In natura, questa pianta ha imparato a resistere e a fiorire negli
I VERI UNA VALUTAZIONE CLINICA SU DONNE DOPO QUATTRO SETTIMANE DI TRATTAMENTO CON L’ESSENCE FONDAMENTALE HA DIMOSTRATO CHE LA PELLE È PIÙ SODA DEL PIÙ COMPATTA DEL E PIÙ LEVIGATA DEL
L’IDENTIKIT L’ANTHYLLIS ANTHYLLIS VULNERARIA È UNA PIANTA PIONIERA ED ELIOFILA IL SUO BISOGNO DI LUCE SOLARE PER CRESCERE L’HA SPINTA A SVILUPPARE MOLECOLE PARTICOLARI PER RESISTERE NEGLI AMBIENTI PIÙ OSTILI LA SOLIDAGO SOLIDAGO VIRGAUREA ALPESTRIS APPARTIENE INVECE ALLA FAMIGLIA DELLE ASTERACEAE HA UN FIORE GIALLO SOLE E CRESCE NELL’AMBIENTE ARIDO DEI CONTRAFFORTI ROCCIOSI
ambienti più ostili sviluppando molecole particolari che vengono oggi estratte da Chanel dopo un procedimento di raccolta (che avviene nei mesi di giugno e luglio) e di essicazione. Il principio attivo così ottenuto (sempre abbinato all’estratto di Vanilla Planifolia) agisce sull’espressione della Sestrina-2. Questa proteina, collocata nello strato basale dell’epidermide, funge da scudo anti stress a livello dei cheratinociti e dei melanociti. Così, i meccanismi di difesa cellulare si attivano, controllando la pigmentazione, per un colorito più uniforme e luminoso. �
PROTAGONISTI UNA VALUTAZIONE CLINICA SU DONNE DOPO QUATTRO SETTIMANE DI TRATTAMENTO CON L’ESSENCE LUMIÈRE HA DIMOSTRATO CHE L’INCARNATO È PIÙ OMOGENEO DEL PIÙ LUMINOSO DEL E RADIOSO DEL
IMAGINE .71
STRATEGIE di Ivan Pestillo
I “GEMELLI DIVERSI” DEL MAKE UP
Essence e Catrice hanno molto in comune, dalla loro accessibilità all’attenzione per le formule e i packaging, ma non si sovrappongono perché seguono le logiche di target ben distinti.
A
nche quest’anno Cosnova Italia ha deciso di sorprendere il mercato con i lanci (e tanti) dei suoi due marchi essence e Catrice. Entrambi accessibili, ma destinati a target diversi (vedi tabella qui sotto), i due brand stanno arrivando in store con nuove referenze sempre più accattivanti e in linea con i trend del momento. Tra i must have di essence, piaceranno sicuramente alle più giovani gli smalti Shine Last & Go con la loro formula a effetto gel, ultra resistente e vegana! Ma anche le quattro City Palette che, ognuna ispirata a
ESSENCE
TARGET ESSENCE
/ ANNI UN MARCHIO COLORATO E DINAMICO ADATTO A BEGINNER E NEW ADDICTED CHE AMANO ESPLORARE LE TENDENZE DEL MAKE UP E OSARE CON LOOK EYECATCHING
72. IMAGINE
CATRICE
una diversa città (Parigi, Sydney, Rio e NY), custodiscono nove ombretti super pigmentati. Poi c’è la linea di prodotti per l’incarnato e mascara You Better Work!, pensata per gli amanti del fitness e, per questo, gym-proof e resistente alle calde estati italiane. E la nuova routine di trattamento per le labbra My Beauty Lip Ritual che comprende scrub, maschera, primer e balsamo idratante. Tante anche le novità dall’universo Catrice a partire dagli smalti unghie More Than Nude, anche questi vegani, disponibili in cinque
VS
ANNI FASHIONISTAS E BEAUTYHOLICS CON UNA FORTE EXPERTISE E CONSAPEVOLEZZA DELL’UNIVERSO MAKE UP ALLA RICERCA DI PRODOTTI PERFORMANTI A UN PREZZO COMPETITIVO
nuance traslucide e delicatamente brillanti, che si adattano al tono dell’incarnato. È multitasking, invece, la texture di 1 Minute Face Perfector Primer & Fondotinta Viso in Mousse che si può modulare in base alla coprenza desiderata. Per labbra sensuali e voluttuose non poteva mancare il rossetto dalla texture in gel Power Plumping a base di acido ialuronico. Mentre, per gli occhi, c’è il nuovo mascara ultra volumizzante Eyeconista Lash Millionizer con il suo applicatore leggermente incurvato per un risultato ad altissima definizione. �
CATRICE
CARATTERISTICHE ESSENCE
È UN BRAND DIVERTENTE SORPRENDENTE TRENDY E CREDIBILE GRAZIE A UNA COMPETENZA SPECIFICA NELLE TENDENZE COLORE CHE OFFRE PRODOTTI SUPER INNOVATIVI COLORATI E ALLA MODA ADATTI AL TARGET DI RIFERIMENTO L’ENERGIA DIROMPENTE DELLE NUOVE GENERAZIONI SEMBRA ESSERE PALPABILE TRA I PRODOTTI DEL MARCHIO IL SUO LOOK&FEEL FRESCO E MAGICO È PERFETTO PER SUPPORTARE L’IMMEDIATA RICONOSCIBILITÀ DEL BRAND CHE SI DISTANZIA DALL’IDENTITÀ FUMETTOSA DI COSMA E SI ABBINA ALL’IMMAGINE PIÙ REALE DELLE RAGAZZE COMUNI
CATRICE
COMBINA IL BEAUTY ALLA MODA CON PRODOTTI INNOVATIVI E SELETTIVI IN LINEA CON GLI ULTIMI LOOK DELLE PASSERELLE QUESTI SI DECLINANO SULL’ESPOSITORE SECONDO UNA DOPPIA STRATEGIA UN ASSORTIMENTO COMPLETO DI COSMETICI PER IL MAKE UP QUOTIDIANO NEL SEGMENTO ENTRY PRICE ARRICCHITO DA PRODOTTI PREMIUM A PREZZI COMPETITIVI UN MAKE UP PERFORMANTE DAL DESIGN MODERNO PER UN GUSTO ADULTO CHE SI DECLINA ATTRAVERSO PACKAGING RICERCATI E COMPOSTI DA MATERIALI DI ALTA QUALITÀ CONSISTENTI E RILEVANTI AL TATTO
PRODOTTI IMPATTANTI E COLORATI IN LINEA CON I TREND DEL MOMENTO
TRA LE NUOVE REFERENZE DI ESSENCE PER LA PRIMAVERA ESTATE CI SONO GLI SMALTI E LA LINEA MY BEAUTY LIP RITUAL TRA LE NEW ENTRY DI CATRICE INVECE RICORDIAMO IL NUOVO MASCARA EYECONISTA E GLI SMALTI
POSIZIONAMENTO, ASSORTIMENTO, LANCI ESSENCE PREZZO MEDIO
REFERENZE IN UNA ESPOSIZIONE DA DUE METRI NOVITÀ PRIMAVERA ESTATE
CATRICE
PREZZIO MEDIO
REFERENZE IN UNA ESPOSIZIONE DA UN METRO NOVITÀ PRIMAVERA ESTATE
COLLEZIONI ONE SHOT ESSENCE
FINO A COLLEZIONI IN EDIZIONE LIMITATA L’ANNO CHE ESPLORANO IL LATO GIOCOSO DEL BRAND OFFRENDO ARTICOLI ESCLUSIVI E DAL DESIGN IMPATTANTE E PROPONENDO AL CONTEMPO I MUST HAVE DEL MOMENTO IL MARCHIO TROVA LA SUA MASSIMA ESPRESSIONE NEL PACKAGING DEI PRODOTTI DIVERTENTI INNOVATIVI E ALTERNATIVI
CATRICE
FINO A LIMITED EDITION CHE ANTICIPANO E DECLINANO I TREND DEL MOMENTO CON UNA FORTE EXPERTISE DAL MONDO DELLE PASSERELLE ESPRESSA ATTRAVERSO COLLEZIONI ONE SHOT REALIZZATE IN COLLABORAZIONE CON STILISTI E DESIGNER LA GRAFICA DELLE COLLEZIONI DEFINISCE IMMEDIATAMENE IL TREND CHE I PRODOTTI VOGLIONO RAPPRESENTARE E NE COSTITUISCE LO STORYTELLING
PUNTI IN COMUNE
� ALTA QUALITÀ
A PREZZI COMPETITIVI
� STRATEGIA DI VENDITA � �
EVERYDAY LOWEST PRICE IL DEI PRODOTTI È REALIZZATO IN EUROPA OLTRE IL DELL’ASSORTIMENTO SI RINNOVA OGNI ANNO PRODOTTI CRUELTY FREE INTRODUZIONE DI COSMETICI VEGAN ATTENZIONE ALLA RESPONSABILITÀ SOCIALE
� � �
IMAGINE .73
FORMAZIONE di Giulia Varalli
IL BOOSTER
CHE RISVEGLIA IL COL
GENE
Con il lancio di Sérum Concentré Anti-Rides, Sisleÿa L’Intégral Anti-Âge di Sisley, la linea che ha svelato la stretta correlazione tra invecchiamento cutaneo e fattori comportamentali, ora arriva al cuore del collagene.
U
na certezza: la comparsa delle rughe è il risultato di un’alterazione profonda della struttura e della composizione del derma. Un’altra certezza: stile di vita e fattori ambientali hanno un impatto diretto sul ciclo vitale delle cellule e sono da mettere in stretta relazione con un’accelerazione dell’invecchiamento cutaneo. A sottolinearlo a chiare lettere, nel 2016, la ricerca sottesa al lancio di Sisleÿa L’Intégral AntiÂge Sérum Concentré Anti-Rides di Sisley. Da tempo l’epigenetica, vale a dire la scienza che svela come le scelte relative al modo di vivere influenzino profonda-
mente la nostra salute e dunque anche la salute della nostra pelle, era messa in correlazione con il processo di senescenza della pelle, ma con Sisley si sono dischiusi nuovi scenari. «Lo studio ha dimostrato la diretta e profonda correlazione tra le due dimensioni, mai prima d’allora tale nesso era stato trovato in modo così evidente», spiega Mercedes Odierna, responsabile della formazione di Sisley. E la scoperta non ha lasciato dubbi. «Fatto 100 i fattori che determinano macchie, rughe e cedimento cutaneo, quelli ambientali/comportamentali pesano dal 70 all’80%. Solo il restante 20-30% è riconducibile alla genetica».
AGEING E ESPRESSIONE GENICA
QUALI SONO GLI ARGOMENTI PIÙ EFFICACI DA UTILIZZARE PER LA VENDITA DELLA LINEA E DEL SIERO? SISLEŸA RAPPRESENTA UNA LINEA CULTO NEL SEGMENTO DEGLI ANTI ETÀ IN QUANTO AGISCE SULLE TRE DIMENSIONI DELL’INVECCHIAMENTO GENETICO AMBIENTALE COMPORTAMENTALE SISLEY CON IL NUOVO SIERO SISLEŸA L’INTÉGRAL ANTI ÂGE SÉRUM CONCENTRÉ ANTI RIDES RAGGIUNGE L’APICE DELLA RICERCA PIÙ AVANZATA SULL’EPIGENETICA NON SOLO ARRIVA AL CUORE DELLA PELLE AGENDO A TRE LIVELLI SULLA MATRICE EXTRA CELLULARE PER UN’AZIONE ANTI RUGHE COMPLETA MA RISVEGLIA ANCHE LA PRODUZIONE DI COLLAGENE RILANCIANDONE LA SINTESI SILENZIATA DALL’ETÀ E DAI FATTORI COMPORTAMENTALI NEGATIVI PER QUESTA RAGIONE I PRODOTTI DELLA LINEA VANNO USATI COME APPROCCIO PREVENTIVO PRIMA CHE COMPAIANO I SEGNI VISIBILI
Dal 2016 a oggi la ricerca Sisley è ulteriormente avanzata. «Abbiamo proseguito nello studio dell’epigenetica, risalendo all’origine stessa dell’invecchiamento comportamentale e ambientale, andando dunque aldilà della cellula e del suo ciclo vitale, sino ad arrivare a livello dei geni e della loro espressione», sottolinea Odierna. «Tali conoscenze sono alla base dei due sieri della linea, concepiti per prendere in considerazione la storia della pelle e risvegliarne i geni silenziati con l’età». L’espressione genica diventa dunque la nuova frontiera da indagare per contrastare efficacemente i segni dell’età, proprio al loro insorgere. «I nostri ricercatori hanno messo a punto tre attivi, che costituiscono il cuore delle formule Sisleÿa L’Intégral. Ognuno di essi svolge un compito preciso. L’estratto di mimosa di Costantinopoli ottimizza il ciclo vitale delle cellule agendo sull’energia per assicurarne funzionamento e rinnovamento. L’estratto di lindera ne modula invece il ritmo, aiutandole a proteggersi durante il giorno e ad autoripararsi la notte, mentre il complesso proteico di soia e di Lievito agisce sulla loro longevità, preservandone la qualità».
IL SEGRETO DEL NUOVO SIERO
Ultimo nato in casa Sisleÿa, Sérum Concentré Anti-Rides, è potenziato da un nuovo attivo, cacao porcelana (Theobroma Cacao), coltivato nella regione di Piura in Perù da oltre 3.000 anni. «Le sue note aromatiche particolarmente delicate e la sua rarità (rappresenta meno del 5% della produzione mondiale) ne fanno una
3.000
«Ancor prima di stimolare la sintesi varietà di cacao molto ricercata. SONO GLI ANNI A CUI SI FA del collagene, è importante verificaIl nostro estratto è ottenuto a partiRISALIRE LA COLTIVAZIONE re che il gene codificante per questa re dalle fave fresche, ciò conferisce DEL CACAO PORCELANA IN proteina, essenziale all’aspetto liscio una grande ricchezza di polifenoli», PERÙ E PIÙ DI PRECISO NELLA e levigato della pelle, non sia silente. puntualizza l’intervistata. «In più, REGIONE DI PIURA È UNA RARA SPECIE DI CACAO CHE Contrastando l’ipermetilazione del gene da specifici test in vitro condotti dai PESA SOLO PER IL DELLA codificante del collagene, Sisley agisce nostri ricercatori si è scoperto che riPRODUZIONE MONDIALE all’origine del problema. Una volta risveduce la metilazione del DNA, agendo in gliato, l’azione stimolante della sintesi potrà particolare su quella del gene che codifica il diventare maggiormente efficace. Si può dunque collagene. Più la metilazione è importante, più dire che con l’inserimento in formula di questo attivo la sintesi del collagene diminuisce. L’estratto di cacao tutti i meccanismi fondamentali di una pelle giovane porcelana risveglia il gene codificante del collagene sono rilanciati». Il risultato? Rimpolpate dall’interno, reso silente dai fattori comportamentali. Inoltre stimole rughe sono visibilmente levigate e i tratti sono distela in maniera ottimale la produzione della sostanza». si. L’utilizzo quotidiano della specialità combinata con ALL’ORIGINE DEL PROBLEMA Sisleÿa L’Intégral Anti-Âge consente di ottimizzare le L’approccio all’ageing individuato dal siero rappreperformance anti rughe sulla pelle. senta dunque a tutti gli effetti una novità nella lotta Inoltre, la texture fresca e rivitalizzante del prodotto contro l’invecchiamento comportamentale. Tale pasprocura un’immediata sensazione liftante e con un imsaggio è indispensabile, come sottolinea l’intervistata. mediato effetto tensore levigante. � IMAGINE .75
COMUNICAZIONE di Ivan Pestillo
DAI SOCIAL
ALLA PROFUMERIA Il 2019 si prospetta un anno ricco per Naj Oleari che, tra i tanti progetti in programma, ha deciso di portare in store la sua brand ambassador, l’influencer Martina Luchena.
C
hi ha vissuto a pieno gli anni Ottanta, non può non ricordare le iconiche stampe degli accessori targati Naj Oleari. Proprio in quel decennio il brand conobbe il suo più grande successo. Ma le strategie di comunicazione erano molto diverse. Oggi i consumatori sono più informati e navigano sul web. Lo sa bene Euroitalia che, qualche anno fa, ha pensato bene di rilanciare il make up di Naj Oleari per renderlo più accattivante nei confronti dei millennial e delle nuove generazioni sempre più “connesse”. Per questo, l’azienda ha deciso di mettere in pista una strategia di comunicazione molto articolata, per rispondere a un duplice obiettivo: raggiungere le persone che avevano già conosciuto il marchio negli anni Ottanta e Novanta, raccontandogli una nuova storia, e raggiungere i giovani
LA STAGIONE DEI FESTIVAL
SE C’È UN EVENTO CHE OGNI ANNO IN PRIMAVERA ATTIRA IN CALIFORNIA CELEBRITY BLOGGER E INFLUENCER DA TUTTO IL MONDO QUESTO È SICURAMENTE IL COACHELLA UNO DEI FESTIVAL MUSICALI PIÙ CONOSCIUTI QUI SI DETTANO LE TENDENZE IN FATTO DI MODA E MUSICA CON ARTISTI E PERSONAGGI FAMOSI CHE CANTANO E BALLANO SOTTO IL SOLE DEGLI EMPIRE POLO FIELDS DI INDIO QUESTA ATMOSFERA A TRATTI ECCENTRICA HA ISPIRATO LA NUOVA COLLEZIONE MAKE UP “SHINE VIBES” DI NAJ OLEARI PER LA PRIMAVERA/ESTATE IL LOOK NON PASSA INOSSERVATO MA SI RIVELA MOLTO PORTABILE IL COLORE APPLICATO SU UNA BASE AMBRATA E LUMINOSA PREDILIGE FINISH BRILLANTI E TONI ACCESI LE LABBRA SONO NATURALI CON UN VELO DI ROSSETTO NUDE A EFFETTO BAGNATO O CANGIANTE E GLI OCCHI SONO LUMINOSI E MULTICOLOR INCORNICIATI DALL’EYELINER NERO CHE LA FESTA ABBIA INIZIO! 76. IMAGINE
4
DOMANDE A MARTINA LUCHENA, INFLUENCER (OLTRE 600MILA FOLLOWER)
QUAL È IL SUO RAPPORTO CON LA BELLEZZA E QUALE MESSAGGIO VUOLE MANDARE ALLE SUE FOLLOWER? «AMO PRENDERMI CURA DI ME AMO LA MIA PELLE AMO TRUCCARMI PER ESALTARE LE MIE CARATTERISTICHE ALLE MIE FOLLOWER DICO DI ESSERE SEMPRE FIERE DI COME SONO OGNUNA È BELLA DOBBIAMO INIZIARE A ESSERE MENO SEVERE CON NOI STESSE… FA BENE AL CUORE» COME FA A RESTARE IN CONTATTO CON COSÌ TANTI “SEGUACI”? «RIMANENDO ME STESSA CONDIVIDENDO CON LORO LA MIA PIÙ GRANDE PASSIONE IL BEAUTY E RACCONTANDO TUTTO QUELLO CHE FACCIO PER RENDERLI PARTECIPI DELLA MIA VITA LA SEMPLICITÀ E L’UMILTÀ STANNO ALLA BASE DI TUTTO» COME HA CONOSCIUTO IL MAKE UP DI NAJ OLEARI E IN CHE MODO LA RAPPRESENTA? «HO CONOSCIUTO NAJ OLEARI GRAZIE A MIA ZIA CHE UTILIZZAVA SEMPRE I LORO PRODOTTI HO DECISO DI AFFIDARMI A QUESTO BRAND E NE SONO MOLTO SODDISFATTA PERCHÉ REALIZZA PRODOTTI FACILI DA UTILIZZARE DALLE OTTIME PERFORMANCE CON UN TOCCO SEMPRE GLAMOUR TEXTURE BELLISSIME E OMBRETTI MOLTO PIGMENTATI» QUALI SONO I SUOI MUST HAVE DEL MAKE UP NAJ OLEARI? «PALETTE OCCHI DI COLLEZIONE BALSAMO LABBRA TENDER GLOW LIP BALM E IL CORRETTORE LIQUIDO HYDRA NUDE CONCEALER DALL’EFFETTO COPRENTE MA NATURALE E LUMINOSO»
MARTINA È STATA SCELTA DA NAJ OLEARI PER IL SUO RAPPORTO SPECIALE CON I FOLLOWER di oggi per farli avvicinare al colorato mondo di Naj Oleari. Così, se da un lato le attività media restano quelle più “tradizionali”, dall’altro si è resa necessaria una strategia digital sviluppata attraverso tre strumenti: sito internet ed e-commerce, canali social (Instagram e Facebook) e altri canali digitali (per esempio Youtube).
UN VOLTO GIOVANE E FRESCO
Nell’ambito di questa strategia, il marchio Naj Oleari si è avvicinato sin da subito al mondo delle influencer. Tra queste, ha scelto di collaborare in maniera continuativa con Martina Luchena, una delle web star più importanti a livello nazionale: una ragazza giovane e appassionata, molto nota anche per la sua partecipazione a diversi programmi televisivi e attenta ai trend e ai cambiamenti del nostro settore. A Euroitalia sono piaciuti il suo modo di raccontare, molto fresco, divertente e innovativo, e il rapporto speciale che è riuscita a instaurare con la sua community, molto di vicinanza. Martina condivide i valori di Naj Oleari e crede nel brand. Chi meglio di lei poteva, dunque, esserne l’ambassador? Questo percorso è
iniziato l’anno scorso con una serie di scatti che sono stati postati sui canali social di Naj Oleari e di Martina stessa. L’ultima immagine di questo foto shooting sarà online tra qualche mese.
INFLUENCER ANCHE IN STORE
Quest’anno, la collaborazione tra Naj Oleari e Martina Luchena continuerà con tanti progetti. Il primo riguarda una serie di tre appuntamenti organizzati all’interno di altrettante profumerie italiane. Si chiama Naj Oleari Beauty Studio e vedrà come protagonista la stessa Martina che, in profumeria, racconterà alle consumatrici e alle fan quali sono i suoi must have targati Naj Oleari e come utilizzarli. L’influencer sarà supportata, in queste occasioni, da un make up artist professionista per le spiegazioni più tecnico scientifiche sulle referenze. Saranno anche allestiti un tavolo con specchi e prodotti e un backwall per foto e selfie. Per l’autunno, invece, Euroitalia ha programmato un progetto (ancora top secret) molto speciale: una sorpresa che, in questi mesi, sta già vedendo Martina impegnata con il team marketing di Naj Oleari. � IMAGINE .77
STRATEGIE di Ivan Pestillo
IL CORSO ITALIANO DI UN MARCHIO PARIGINO Il brand numero uno del karité entra nel portafoglio di Beauty and Luxury che ha scelto la profumeria come partner per rilanciarlo in grande stile!
I
nstitut Karité Paris nasce nella capitale francese nel 2004 con l’intento di offrire a una vasta fascia di consumatori tutti i benefici del burro di karité attraverso i suoi trattamenti sensoriali. Diventato in pochissimo tempo il marchio numero uno del karité nel mondo, oggi è distribuito in più di 35 Paesi attraverso diversi canali che vanno dalla farmacia ai negozi duty free. In Italia, il brand è entrato nel portafoglio di Beauty and Luxury dalla fine del 2018. La società, guidata da Peter Gladel, ha deciso di rilanciarlo per farlo diventare, nel corso degli anni, il marchio di toiletries numero uno in Italia. E, per riuscirci, ha scelto come partner la profumeria selettiva. Come ci ha raccontato in quest’intervista il marketing manager Nikola Blagojevic. Ci presenta il brand e le sue formule? «Institut Karité Paris è conosciuto 78. IMAGINE
come il marchio di karité numero uno al mondo; un brand made in France che racconta le tradizioni della sua terra e lo stile di vita parigino attraverso un’esperienza sensoriale unica, fatta di profumi delicati e sopraffini, abbinati a delle texture eccezionali. Sin dalle origini, Institut Karité Paris si è sempre impegnato per offrire i benefici del karité a un’ampia fascia di consumatori di ogni età, formulando i suoi trattamenti polivalenti al fine di accompagnare il consumatore in ogni istante della sua beauty routine». Come si inserisce all’interno del portafoglio di Beauty and Luxury? «Abbiamo un obiettivo molto ambizioso: rilanciare il brand e portarlo, nei prossimi anni, a diventare il marchio numero uno nella categoria toiletries del mercato italiano della profumeria selettiva».
Qual è la geografia della linea? «Con una gamma di 150 referenze a livello internazionale, Institut Karité Paris propone prodotti per il viso, bagno, corpo, uomo, capelli e mani; per rilanciare il marchio in Italia abbiamo però deciso di focalizzare l’assortimento sulle sole 50 referenze più alto rotanti. Ci siamo concentrati sulle categorie che meglio definiscono il DNA di Institut Karité Paris: i saponi, i prodotti per la doccia, le creme corpo e mani, il burro di karité». A livello di distribuzione, quali caratteristiche deve avere il vostro partner ideale per sposare la filosofia di Institut Karité Paris? «Ci piacerebbe che i nostri partner “sposassero” il progetto, nel più vero senso della parola, lasciandosi conquistare dalla grande qualità dei prodotti, e che, in tal senso, diventassero appassionati story
BEAUTY AND LUXURY HA SCELTO DI DISTRIBUIRE IN ITALIA LE REFERENZE PIÙ ALTO ROTANTI SOPRATTUTTO QUELLE DEDICATE AL CORPO E ALLE MANI
ROF P O M 7 COS 14-standF1 hall
Qual è il target a cui vi rivolgete? «Institut Karité Paris offre le virtù del karité a tutti: per ogni esigenza e fascia d’età. Può essere utilizzato per prevenire le smagliature, per migliorare l’elasticità della pelle, dopo lo shampoo per idratare i capelli, per rilassare i muscoli dopo l’allenamento, come dopobarba e ovviamente per idratare tutto il corpo. Rispetto al passato abbiamo rivisto il posizionamento prezzo suggerito, allineandolo e a volte rendendolo più competitivo rispetto ai prodotti della concorrenza. Oggi il range parte da 6,5 euro per il burro di karité da 10 ml, otto euro per la crema mani e il sapone solido, fino a 12 euro per la doccia karité da 250 ml, 13 per il sapone liquido da 500 ml e 15
euro per la crema detergente o la crema corpo da 200 ml».
di ruote per agevolarne lo spostamento in negozio».
Come supporterete il brand in store? «Institut Karité Paris si contraddistingue per l’originalità dei materiali: gli omaggi all’acquisto sono dei bellissimi cofanetti in latta colorata, delle pratiche limette per le unghie e delle sfiziose shopping bag in cotone con l’iconico claim “So Chic, So Parisienne”. I prodotti saranno esposti su un coloratissimo e divertente espositore da terra a forma di “carretto dei gelati parigino”, realizzato in solido materiale e dotato
Quale sarà, invece, la strategia di comunicazione? «La gamma prodotti comprende una routine per ogni stagione. In tal senso attiveremo una story telling redazionale su stampa e digital delle principali testate, e rafforzeremo il tutto con una campagna di micro influencer durante tutto l’anno, condividendo con questi sia contenuti a tema stagionale sull’uso dei prodotti sia i prodotti stessi». �
UNA LINEA CHE ATTIRA L’ATTENZIONE PACK COLORATISSIMI CHE IMPATTANO A SCAFFALE E TANTI GIFT DAI COFANETTI IN LATTA ALLE SHOPPER PER FAR VIVERE AL CONSUMATORE L’EXPERIENCE TUTTA PARIGINA DI INSTITUT KARITÉ ANCHE L’ESPOSITORE A FORMA DI SIMPATICO CARRETTO DEI GELATI NON PASSA CERTO INOSSERVATO!
RENDER NON DEFINITIVO
teller del marchio. Riteniamo che il brand, con una gamma snella ma completa, materiali marketing di grande qualità, e prezzi competitivi (rispetto al passato e rispetto ai competitor diretti), possa essere molto interessante per le profumerie italiane. Questo per due ragioni: perché permette di arricchire lo scontrino medio, proponendo referenze sotto gli otto euro; ma permette allo stesso tempo di proporre ai propri clienti una routine toiletries completa, dove il prodotto con il prezzo più alto non supera i 15 euro».
ICONE di Giovanna Maffina
IL PROFUMO
È SERVITO
L’ex chef Gérald Ghislain con le sue Histoires de Parfums, è l’ultimo maestro profumiere entrato a far parte della famiglia Calé. A Milano ha presentato la sua biblioteca olfattiva.
I
rrévérent, Prolixe, Outrecuidant. Irriverente, Prolisso e … molto egoriferito. Se un ritratto si dovesse tratteggiare di Gérald Ghislain è da questi tre aggettivi (tre “difetti” trasformati in “qualità” come dice lui) che bisognerebbe partire. Aggettivi che peraltro sono anche stati scelti come nomi delle sue tre fragranze ultime nate. Perché Gérald è un maestro profumiere francese di razza, l’ultimo a essere entrato nella scuderia di Calé.
PROFUMI COME PAGINE BIANCHE
Ma prima di darsi alle fragranze è stato anche uno chef molto conosciuto che a Parigi, sino a qualche anno fa, gestiva alcuni ristoranti. «Mi piaceva molto stare in cucina, ma mi piaceva ancor di più girare tra i tavoli, incontrare i miei ospiti, soffermarmi a parlare con loro. Così, nel bel mezzo della serata, mi “materializzavo” in sala da pranzo. Era come l’inizio di uno show, una sorta di spettacolo teatrale: quando le quinte si aprono, gli attori entrano in scena. In quel caso, l’attore ero io». La voglia di colpire e di essere simpaticamente e in-
80. IMAGINE
telligentemente al centro dell’attenzione è un altro tratto caratteristico di questo signore cresciuto nel Sud della Francia e in Marocco, dal fare istrionico che vent’anni fa, nel 1999, ha lasciato i fornelli per i profumi e per cominciare a comporre le sue Histoires de Parfums: 43 composizioni in tutto. Nulla di casuale: proprio la lunga permanenza in Africa ha alimentato il suo gusto per il mélange di aromi e spezie.
MEGLIO I NUMERI
Il nome della sua prima creazione? Un numero: 69 (non casuale: a Parigi Ghi-
slain gestiva anche un sexy shop), a cui ne sono seguiti molti altri. «I numeri sono molto meno impegnativi. Ogni mio profumo è un racconto - e infatti le fragranze sono custodite in cofanetti a forma di libro - dedicato a un personaggio la cui storia mi ha colpito: Jules Verne, George Sand, l’Imperatrice Eugenia…». Ghislain poi, adora l’Opera. «Alcuni miei profumi sono proprio legati a questo mondo e ognuno di loro riporta la data della prima volta in cui l’Opera che traduco in spartito olfattivo è andata in scena. Per creare un profumo dico spesso che ho bisogno di una mia storia, di una storia che sento solo mia. È una pagina bianca che inizio a scrivere, usando le note anziché le parole, quando arriva l’intuizione». Da ultimo (ma non ultimo) ha un’altra grande passione: la vita. Tanto che, non a caso, Sybarite sarà il nome del suo prossimo profumo, che non ha ancora composto ma ha già in testa. Chi è un Sybarite? «In francese significa persona che ama il lusso, la raffinatezza, il piacere». Più chiaro di così… �
PASSIONE CREATIVITA’ INNOVAZIONE UN NUOVO ANNO CON I SUCCESSI DI MANE SOFISTICATE E PREZIOSE LE CREAZIONI DEI PROFUMIERI MANE CONTINUANO A STUPIRE
Véronique Nyberg ha creato per TRUSSARDI RIFLESSO BLUE VIBE un dinamico gioco di contrasti: caldo e freddo, razionale ed emozionale, elegante e ribelle, dolce e amaro. La fragranza debutta con inebriante Rum Pure Jungle Essence™, specialità MANE, avvolgente Olio Essenziale di Davana e vibrante Yuzu. Nelle note di cuore l’Olio Essenziale di Geranio si fonde con il Neo Jungle Essence™ di Nocciola, per poi tuffarsi nel mondo incantato dell’Olio Essenziale di Artemisia. Il fondo, misterioso ed intenso, trasporta nella tradizione del marchio Trussardi e del Made in Italy grazie all’ Accordo di Cuoio Italiano, Legni Ambrati e Assoluta di Tabacco. ROMAMOR è la nuova affascinante fragranza di LAURA BIAGIOTTI, firmata da Véronique Nyberg e Violaine Collas. Una celebrazione dell’amore ed un’armoniosa sinfonia di intensi e luminosi accenti femminili, in cui la maestosità del blend ROMA, con le raffinate note di Patchouli, Fiori d’Arancio e Legni di Cashmere, si specchia nell’intrigante accordo di AMOR con le sue voluttuose vibrazioni di More, Mirtilli, Frutti Rossi e Assoluta di Vaniglia. Creato da Julie Massé, il nuovo GIORGIO ARMANI SÌ FIORI EAU DE PARFUM reinterpreta il classico tema di SÌ Eau de Parfum Chypre con il Neroli, che si intreccia con le frizzanti note di testa di Mandarino Verde e vivace Ribes Nero, la firma olfattiva di ogni fragranza SÌ. Grazie alle note di fondo di voluttuosa Vaniglia e Muschio Bianco, SÌ FIORI ha un’armonia che è semplice e complessa allo stesso tempo, come il fiore dal quale prende ispirazione. Il secondo capitolo dell’iconica firma di Caffè e Violetta in DOLCE&GABBANA THE ONLY ONE è reinterpretato da Violaine Collas con le note cipriate di Rose Rosse, simbolo di amore e seduzione. Le note di testa di Frutti Rossi, Pera e Fresia abbracciano nel cuore Rosa Rossa Superessence, Violetta e Caffè, regalando un’aura calda e sensuale alla fragranza. Nel fondo, morbide e dolci note di Fava Tonka e Patchouli esaltano le sue inebrianti sfaccettature, che accarezzano la pelle e seducono… Mathilde Bijaoui ha catturato l’essenza della femminilità 2.0 nelle sue creazioni UNGARO FRUIT D’AMOUR PURPLE GARDENIA e FRUIT D’AMOUR BLACK LIQUORICE. UNGARO PURPLE GARDENIA debutta con note di Assoluta di Gelsomino Sambac, Gardenia e Fior d’Arancio, accompagnate dalla freschezza della Fresia, il brio del Bergamotto e la dolcezza della Pesca Bianca. Nel fondo rivela impetuose note di Vaniglia e nuances muschiate di Legno di Cachemire. UNGARO BLACK LIQUORICE si apre con un Accordo di Bergamotto, Fior di Susina e Sorbetto di Pera, arricchito nel cuore dalle note di Liquirizia, Assoluta di Fior d’Arancio ed Eliotropio. Nel fondo, un avvolgente abbraccio di Resinoide di Benzoino con morbide sfaccettature di Vaniglia e Assoluta di Fava Tonka.
Le sorprese continuano ...
STRATEGIE di Ivan Pestillo
L’EFFETTO LIFTING ORA È MASSIMIZZATO!
Dopo il filler che si applica come un cerotto, B-Selfie cresce e diventa una linea skincare completa di tutto l’occorrente per una pelle più giovane e rimpolpata.
N
el 2017, il marchio B-Selfie arrivò sul mercato con una grande novità, introducendo nel canale selettivo, e non solo, una categoria di prodotto rivoluzionaria, ovvero quella dei self beauty filler. Una serie di patch idrocolloidali che devono la loro efficacia a speciali micro aghi di acido ialuronico puro addizionato di fattore di crescita
L’IDEA REGALO
IL NUOVO SIERO PER IL CONTORNO LABBRA DI B SELFIE È DISPONIBILE ANCHE NEI COFANETTI “B SELFIE LIPS GLAM SET” ASSIEME AL VOLUME LIP FILLER E “B SELFIE SMOOTH GLAM SET” CON IL PATCH SMOOTH SMOOKER LINE REMOVER PER IL SIERO CONTORNO OCCHI C’È INVECE IL “B SELFIE EYE GLAM SET” CON IL SELF BEAUTY FILLER DEDICATO ALLA ZONA PERIOCULARE 82. IMAGINE
(EGF). Questi, con il loro diametro di 30 micron e una lunghezza che varia dai 350 ai 550 micron, sono in grado di penetrare in maniera indolore all’interno della pelle rilasciando in profondità i principi attivi. In questo modo, con sole due ore di applicazione, si ottengono labbra ultra voluminose o un contorno occhi super levigato. Si tratta di un
rimedio SOS i cui effetti durano dalle 12 alle 36 ore a seconda della capacità dell’epidermide di trattenere l’idratazione. I self beauty filler, dunque, non sostituiscono i più invasivi interventi estetici. Ma sono talmente efficaci nell’assolvere a una necessità dell’ultimo minuto - come possono essere un evento importante o un colloquio - che il patch dedicato agli occhi, al suo debutto, ha subito vinto l’Estheti Award nel 2017.
UN RITUALE COMPLETO
Oggi i self beauty filler di B-Selfie sono quattro - per contorno occhi, labbra, contorno labbra e linee naso labiali e, a distanza di due anni dal lancio del primo, la gamma è stata ampliata con nuove referenze per una beauty routine completa che parte dalla detersione. B-Selfie Angel è, infatti, l’acqua micel-
NELLA PAGINA ACCANTO TUTTI I NUOVI PRODOTTI CHE VANNO A COMPORRE LA LINEA SKINCARE DI B SELFIE PER OTTIMIZZARE L’AZIONE DEI QUATTRO SELF BEAUTY FILLER GIÀ IN GAMMA QUI A FIANCO INVECE ALCUNE IMMAGINI TRATTE DAI TUTORIAL DI B SELFIE SU YOUTUBE CHE SPIEGANO COME APPLICARE AL MEGLIO I PATCH NELLE ZONE INTERESSATE
lare che elimina con dolcezza trucco e impurità con una miscela di linfe vegetali estratte dai fiori e un blend di zuccheri dalle virtù restitutive. Poi c’è BSelfie Miracle: una crema anti età per uso quotidiano che promette una pelle più giovane e tonica grazie a un mix di micro celle ultra filler e fitosomi di acido ialuronico ad azione ridensificante. In più, questo prodotto incorpora anche un bio-saccaride a effetto barriera anti inquinamento. Immancabili poi
due maschere: B-Selfie Three è un rituale monodose di bellezza in tre step, caratterizzato da un potente biocondizionatore tissutale a effetto rigenerativo e anti age, mentre B-Selfie Infinity è una maschera professionale per uso domiciliare, a base di acido ialuronico, omega 3 e 6, acido linoleico e fattore di crescita epidermico (EGF).
FOCUS SULLE SPECIALITÀ
Il marchio non è venuto meno alla sua
expertise nel campo dei prodotti occhi e labbra con due specialità a effetto filler che agiscono nel tempo per mantenere e potenziare gli effetti dei patch self beauty filler. Il primo si chiama B-Selfie Eyes Ultra Filler Effect Serum ed è un siero contorno occhi. Il secondo, invece, è B-Selfie Lips Ultra Filler Effect Serum per l’area perilabiale. Entrambi con micro celle ultra-filler costituite da un bio-polimero vegetale di konjac per un trattamento anti età globale mirato. �
PARLANO I PROTAGONISTI MARCO DI IULIO CEO PHASETECH «IN SOLI DUE ANNI ABBIAMO GIÀ RAGGIUNTO QUOTA PORTE TRA PROFUMERIE FARMACIE E SALONI PROFESSIONALI QUESTO PERCHÉ COMUNICHIAMO MOLTO CON I SOCIAL E TUTTI I CONSUMATORI ORMAI CONOSCONO E CHIEDONO B SELFIE IN LINEA DI MASSIMA CI RIVOLGIAMO A UNA CONSUMATRICE ADULTA MA CI SONO ALCUNI PRODOTTI COME B SELFIE VOLUME CHE PIACCIONO ANCHE ALLE CONSUMATRICI PIÙ GIOVANI E AGLI UOMINI A PARLARE DI NOI SONO ANCHE MOLTI VIP E INFLUENCER QUESTO PERCHÉ I PRODOTTI B SELFIE HANNO UN RISULTATO VISIBILE IMMEDIATO E SONO FACILI DA UTILIZZARE GRAZIE ANCHE AI NOSTRI TUTORIAL ATTIVABILI CON IL QR CODE SU OGNI CONFEZIONE»
RENATO FIORILLO DIRETTORE VENDITE CANALE PROFUMERIA PHASETECH «LA PROFUMERIA HA ACCOLTO CON ENTUSIASMO B SELFIE SEMBRAVA PROPRIO CHE IL CANALE STESSE ASPETTANDO UNA NOVITÀ COME QUESTA! TANT’È CHE OGGI IL BRAND È PRESENTE IN PROFUMERIE ITALIANE GRAZIE A UNA RETE DI AGENTI CI RIVOLGIAMO ALLE CATENE LOCALI E AGLI INDIPENDENTI CHE PONGONO LA QUALITÀ PRIMA DELLO SCONTO FORNIAMO OGNI TIPO DI SUPPORTO DAI MATERIALI POP CHE SI RICOLLEGANO ALLA COMUNICAZIONE SOCIAL ALLA FORMAZIONE TRAMITE I NOSTRI STESSI AGENTI E AI SUPPORTI DIVULGATIVI SU QUESTO FRONTE STIAMO ATTIVANDO ANCHE DELLE BEAUTY CHE OLTRE A RIVOLGERSI ALLE VENDEUSE SCENDERANNO IN CAMPO NELLE PROFUMERIE CONCESSIONARIE PER FARE ENGAGEMENT» IMAGINE .83
ICONE di Ivan Pestillo
NUOVA FRONTIERA
5
DEL NUDE LOOK
STEP
D
ieci anni fa, il marchio Urban Decay lanciò la sua prima palette Naked dettando le regole del trucco nude. Copiatissimo da tanti altri brand, questo prodotto ha permesso alle consu-
2010 NAKED
2012
NAKED 2
2013
NAKED 3
2017 NAKED HEAT
2018
NAKED CHERRY 84. IMAGINE
Urban Decay reinventa la sua iconica palette di ombretti Naked che oggi diventa ancora più pratica e inclusiva.
matrici di creare dei look perfettamente sfumati e professionali ma naturali, discreti e neutrali. Al suo interno c’erano 12 ombretti dallo champagne al grigio profondo, un pratico pennello e uno specchio. Il suo successo fu tale che, nel corso degli anni, il brand ne ha proposte diverse versioni come la Naked Cherry sui toni più rosati e la Naked Heat con nuance calde e “infuocate”. Oggi però, dopo quasi 10 anni, anche i gusti delle consumatrici sono cambiati, il make up è diventato inclusivo e non ci sono più troppe regole. Da qui la scelta di reinventare l’originaria palette Naked per lanciare, in esclusiva negli store Sephora e Coin, la nuova Naked Reloaded Eyeshadow Palette.
VEDO NUDO La Naked Reloaded Eyeshadow Palette ridefinisce la frontiera dei neutri con 12 sfumature che, nonostante siano nude, non vogliono apparire troppo basiche, piatte e “noiose”. Accanto alle nuance opache e satinate, ora trovano spazio anche gli effetti shimmer e glitterati. I quattro colori più usati sono, inoltre, racchiusi in cialde più grandi: Bribe, un avorio matte, Barely Baked, una delicata nuance dorata metallizzata, Boundaries, una calda sfumatura terracotta, e Blur, un nudo chiaro matte. Poi ci sono il bronzo metallizzato Distilled, il pesca luminoso Retro, il rosa dorato Angel Fire, l’oro rosa iridescente Reputation, il bordeaux metallizzato Burn, il marrone freddo Dreamweaver, il terra Bucked e il cioccolato End Game. Tutti caratterizzati da una texture super pigmentata, vellutata, facile da sfumare e long lasting. Immancabile anche il pratico specchio, mentre il packaging si fa più morbido e bombato per proteggere le cialde da eventuali urti. Una palette pensata davvero per tutti perché adatta a tutte le carnagioni e a tutte le necessità. �
STRATEGIE di Giovanna Maffina
IL NATURALE
È UNA COSA SERIA Un doppio lancio strategico, che arriva dopo una “gestazione” di due anni. A conferma del rigore con cui l’azienda italo svizzera Arval approccia il mercato. Ce ne parla il presidente Luca Mazzoleni.
G
reen, clean, eco, bio… la cosmesi verde è attualmente un ginepraio dove diventa davvero complicato districarsi. Lo stesso vale per il food: sino a che punto possiamo, ad esempio, essere certi che ciò che stiamo per acquistare soddisfi davvero i requisiti indicati sul packaging? In casa Arval si è deciso di entrare nel filone della bellezza sostenibile, solo quando i tempi (e le formule) fossero veramente “maturi”.
SENSORIALITÀ E PIACEVOLEZZA
Il risultato? La Nuova Arval Natural con, all’interno, i due programmi SkinCare System e SunCare System, ognuno con quattro specialità. Una proposta strategica che concentra tutta la filosofia e l’approccio al mercato rigoroso e senza fronzoli del marchio italo svizzero: packaging puliti e 100% riciclabili e formule trasparenti che, nel caso della linea di trattamento, contengono il 98% di ingredienti di origine naturale. «Individuare formule, texture e profumazioni che ci soddisfacessero al 100% non è stato facile. Tant’è che se le prime erano pronte da un anno, sui contenuti organolettici abbiamo preferito attendere ancora, sino a che non avessimo davvero messo a punto qualcosa di estremamente gradevole e gratificante. Ora siamo davvero soddisfatti del risultato: sul mercato non esiste nulla che, anche da questo punto di vista, si avvicini alla nostra linea», spiega il presidente di Arval Luca Mazzoleni. La dicitura 98% ingredienti di origine naturale è riportata a chiare lette86. IMAGINE
loro contenere, appunto, per la quasi totalità ingredienti di origine naturale e biologici che, nel caso della linea di skincare sono idrolato di orzo, cardo e acido ialuronico, mentre per i solari la sostanza principe è un’alga bruna, la Laminaria Ochroleuca, che ha proprietà straordinarie». re sul packaging, una scelta inusuale per un’azienda “schiva” come Arval. «Ci è sembrato importante uscire dagli schemi per comunicare in modo molto puntuale la naturalità dei prodotti e il
ESSERE RESPONSABILI
Su quale dovesse essere l’approccio di Arval al naturale, l’intervistato ha avuto da subito idee molto chiare. «In quanto marchio storico, etico, auto-
LE DUE PROPOSTE DI TRATTAMENTO E SOLARE SONO DECLINATE IN POCHI PRODOTTI PER VENIRE INCONTRO ALLE ESIGENZE DEL PROFUMIERE
IL NATURALE È UNA COSA SERIA. I GIOVANI SONO MOLTO SENSIBILI A RIGUARDO revole, specializzato nel risolvere le problematiche cutanee in modo scientifico e mirato, sentivamo di avere una grossa responsabilità nei confronti del pubblico anche perché ci siamo presto resi conto di quanta confusione ci fosse nel settore. Spesso basta giocare con il colore del packaging piuttosto che inventarsi formule molto generiche, che nella sostanza non dicono nulla, per essere green. Ci sono anche linee cosmetiche bio rivestite di cellophane, in giro si vede di tutto, purtroppo. Ma è un errore madornale, siamo in presenza di un movimento culturale e sociale da prendere con molta serietà, che ci riguarda tutti da vicino. I consumatori non si fanno ingannare così facilmente e ancor meno si faranno ingannare le nuove generazioni, che sul tema sono particolarmente sensibili. Ecco, da questo punto di vista siamo convinti che Arval Natural contribuirà a dare maggior coerenza e anche maggiori certezze al mercato della bellezza».
SOLO FORNITORI CERTIFICATI
Di certezze, purtroppo, ce ne sono poche anche in termini di regolamentazione, dove regna ancora una gran confusione. «È fatto noto che non esistendo una normativa comunitaria che regoli il comparto, sono nati negli anni tanti enti privati, spesso in disaccordo tra loro, che fuori dal Paese d’origine perdono di valore. Da qui, la scelta di non certificarci direttamente ma di avvalerci soltanto di fornitori che avessero,
ognuno, una specifica certificazione».
COSMESI PULITA
Le due linee sposano anche un altro filone in forte crescita, quello della bellezza clean, che punta su pochi ingredienti, sicuri ed efficaci. Infatti, sono prive di petrolati, siliconi, parabeni, profumi e coloranti sintetici. «Abbiamo iniziato a distribuire la linea di
skincare a metà gennaio e i primi riscontri sono molto positivi. Tra l’altro, abbiamo di proposito, creato una proposta snella, di sole quattro referenze, per accontentare i profumieri. E le beauty consultant Arval che l’hanno provata sono entusiaste. Ad aprile, invece, partiremo con la distribuzione della linea solare, composta da cinque prodotti dal packaging pratico e riciclabile». �
IL BEAUTY DAL CUORE GREEN SKIN CARE SYSTEM DI ARVAL È UN CONCETTO DI SKINCARE INNOVATIVO COERENTE CON L’EVOLUZIONE DEL MERCATO IL DEGLI INGREDIENTI È DI ORIGINE NATURALE E DERIVANTE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA MENTRE PER GLI ASTUCCI SI È USATA CARTA CERTIFICA FSC LA PROPOSTA ANTIETÀ È NATURALE BIOLOGICA E D TOX DECLINATA IN UNA D TOX MICELLAR MOUSSE ANTIAGE D TOX LIFTING SERUM REVITALIZING ANTIAGE D TOX FLUID E REVITALIZING ANTIAGE D TOX CREAM TUTTI TRANNE LA MOUSSE CONTENUTI IN UN FLACONE AIRLESS PER PRESERVARE L’INTEGRITÀ DEI PRINCIPI ATTIVI COSTOLA DELLA LINEA È SUN CARE SYSTEM CON UNA CREMA PROTETTIVA ANTIRUGHE VISO SPF E OLTRE A UN LATTE PROTETTIVO CORPO SPF E UN’EMULSIONE DOPOSOLE VISO&CORPO
IMAGINE .87
FOCUS di Ivan Pestillo
UNGHIE I colori pop sono un classico della stagione calda. Ma quest’anno non mancheranno i tocchi dark e le nuove formule long lasting.
IN TECHNICOLOR Q
ualche mese fa, l’agenzia di tecnologie grafiche Pantone ha decretato il Living Coloral - una nuance a metà tra l’arancione il rosa - come il colore dell’anno 2019. Un diktat che sicuramente vale per la moda e in gran parte anche per il make up. Ma non sempre per le unghie. Dalle sfilate di Milano, New York, Londra e Parigi, infatti, arrivano altri trend. Il rosa antico e il lilla, d’ispirazione Sixties, sembrano essere i due colori chiave della primavera, almeno in fatto di manicure, e si abbinano alla perfezione allo stile ladylike tipico della stagione calda. Poi c’è il nero che diventa gioiello perché carico di glitter oppure super glossy come quello visto sulle passerelle di Philipp Plein. E poi ancora il verde bosco e il verde smeraldo che abbiamo notato sulle unghie delle modelle della sfilata primavera estate 2019 di Giorgio Armani. Immancabile, come sempre, anche il rosso che per questa nuova stagione calda si declina in mille sfumature e gioca con il viola per dare forma a delle nail art eccentriche, dallo stile techno. Insomma, verrebbe proprio da dire che di scelte ce ne sono tante, forse troppe. Anche in fatto di nuove tecnologie. Con gli smalti semi permanenti che diventano sempre più facili da applicare e da rimuovere. E le nuove formule da ricostruzione che uniscono gel e acrilico per garantire il pieno controllo del prodotto in fase di applicazione e, dunque, un risultato ancora più preciso.
4. IMAGINE
FOCUS UNGHIE
OPI
PUPA
La Tokyo Collection rivela il fascino di una città vivida con una palette di 12 tonalità dal rosa cipria al viola vibrante passando per i blu screziati di iridescenze metalliche.
La collezione Party Time è un vero trionfo di glitter, paillettes e colori brillanti. Nove le nuance disponibili, suddivise in tre effetti: gel, glitter e sparkling. Tutti long lasting.
DISTRIBUTORE: COTY PROFESSIONAL BEAUTY
DISTRIBUTORE: MICYS COMPANY
ASTRA
ELEGANT TOUCH
SALLY HANSEN
Quattro romantiche nuance, dal rosa chiaro al rosso acceso, compongono la collezione Color Therapy With Love. Tutte accompagnate da un cuoricino personalizzabile. DISTRIBUTORE: COTY CONSUMER BEAUTY
DIVAGE
Duplice azione per lo smalto Lasting Gel Effect: plumping e gel. La sua formula super pigmentata e 5-free si stende alla perfezione grazie al maxi pennello squadrato.
Per le ragazze dallo spirito selvaggio arrivano le unghie finte Wild Nudes dalla forma a stiletto. Il colore delicato ne attenua il tono “aggressive”. Due i nuovi modelli.
La particolarità dello smalto Just Matt è la sua consistenza leggera che combina un effetto matt e soft touch per una manicure originale. Nel pratico formato travel size.
DISTRIBUTORE: GIUFRA
DISTRIBUTORE: URAGME
DISTRIBUTORE: IBC COSMETICS
FABY
DIOR
RIMMEL LONDON
È un vero inno alla felicità, la collezione Smile con le sue sei nuance che vanno dal divertente fucsia al lilla primaverile passando per il rosa frosted cangiante.
Nella collezione Dior Addict Stellar Shine, quattro le “IT-shade” per le unghie. Tutte ultra brillanti sui toni del rosa, più un viola.
Rimmel Reds è una palette di quattro colori caldi e romantici, declinati nell’iconico smalto 60 Seconds Super Shine che asciuga in un solo minuto!
DISTRIBUTORE: FABY LINE
DISTRIBUTORE: LVMH
DISTRIBUTORE: COTY CONSUMER BEAUTY
6. IMAGINE
MAVALA
Ocra, beige, blu profondo, arancione, sabbia e cacao. Sono le nuance della collezione Solaris Color’s ispirata al mood nomade della moda patchwork. DISTRIBUTORE: MAVALA
CLARISSA
Una base soak off volumizzante che polimerizza in due minuti con la lampada Uv e dura più di due settimane. Si chiama Wonder Base e non necessita di primer. DISTRIBUTORE: C&CHIC
LONDONTOWN
Sono quattro, le nuove tonalità della linea Lakur: tre rosa e un blu pervinca. Tutte vegan, cruelty free, con tanto di Flurium Complex rinforzante e vitamina E. DISTRIBUTORE: EURACOM
ESSENCE
ORLY
Formula a effetto gel, massima durata, colore intenso e brillantezza senza precedenti. Questi i plus del nuovo smalto Shine Last & Go! Disponibile in ben 50 nuance.
La spring collection del brand si chiama Radical Optimism e infonde energia allo spirito con nuance che vanno dal pesca al corallo fino all’azzurro cielo.
DISTRIBUTORE: COSNOVA
DISTRIBUTORE: LADYBIRD HOUSE
ROBYNAILS
La nuova collezione di smalti semi permanenti del brand comprende sei colori che vanno dal rosso melograno al verde turchese passando per il romantico rosa pastello. DISTRIBUTORE: ROBYNAILS
TRIND
Nuovo flacone e nuovo pennello per gli smalti Caring Color, ora ancora più facili da stendere. Il tappo ergonomico offre un maggior controllo dell’applicazione. DISTRIBUTORE: RVM BEAUTY
LADY NAIL
Il rosso, il colore dell’amore e della passione per eccellenza, è declinato in 12 diverse nuance di smalto semi permanente per l’iconica Red Heart collection. DISTRIBUTORE: FUSCO FULVIO & C.
ZOYA
Sei nuance, tutte cremose e ultra pigmentate, dal lavanda al salvia perlato, compongono la nuova collezione primaverile Zoya Innocence. DISTRIBUTORE: NAILEVO
IMAGINE .7
FOCUS UNGHIE
DEBBY
INNOXA
L’iconico smalto GelPlay si arricchisce di 12 nuove nuance. La formula resta la stessa super rimpolpante, da stendere con il maxi pennello in dotazione.
È ipoallergenica, la formula degli smalti Haute Tolérance che promettono piena copertura e massima brillantezza. Con tanto di pennello professionale incorporato nel tappo.
DISTRIBUTORE: DEBORAH/SODALIS
DISTRIBUTORE: PRIMAVERA COSMETICI
KISS
Ultima novità dagli USA, le unghie finte Glam Fantasy dal design squadrato e dal finish glitter, metallic, chrome e glass. Semplici da rimuovere! DISTRIBUTORE: SIMCA
CATRICE
MESAUDA
Per le professioniste, arrivano quattro nuove nuance di Acrygel. Questo sistema ibrido acrilico-gel promette una ricostruzione veloce delle unghie “difficili”. DISTRIBUTORE: INTELSIS
DEBORAH MILANO
ESTROSA
Lo smalto semi permanente e auto livellante Evoluto è il protagonista della collezione Kitchen Vanity con le sue quattro varianti sui toni del rosa e del rosso. DISTRIBUTORE: MP HAIR
LAYLA
Effetto galassia, con mille sfumature che cambiano a seconda del riflesso della luce, per gli smalti Ceramic Effect della collezone Galaxy. DISTRIBUTORE: LAYLA COSMETICS
CND
Otto smalti dall’effetto traslucido e iridescente donano all’unghia una brillantezza galattica. Sono quelli della nuova collezione Galactic Glow.
S’ispira alla vegetazione più lussureggiante e ai fiori tropicali, la Jungle Gel Collection con otto smalti ultra glossy e coprenti. Tutti con maxi pennello.
Oltre 40 colori di tendenza, formula 7-free e pennello professionale con circa 400 setole. Questi i plus degli smalti semi permanenti Creative Play.
DISTRIBUTORE: COSNOVA
DISTRIBUTORE: DEBORAH/SODALIS
IN ESCLUSIVA DA PINALLI
8. IMAGINE
MAVALA 002
METAGRAFICA MILANO
BASE PROTETTIVA
NUOVA COLLEZIONE PRIMAVERA - ESTATE TOP COAT GEL FINISH
PROTEGGE LO SMALTO EFFETTO GEL HUILE SECHE VERNIS
ASCIUGATURA RAPIDA CUTICOLE PERFETTE
Il Perfetto Make-up delle Unghie! da 1959
SWITZERLAND MAVALA ITALIA S.r.l. Via E. Fermi, 29 - 20060 Gessate - tel. +39.02.95.38.00.88 - Fax +39.02.95.38.01.35 - mavala.it - info@mavalaitalia.it
DIAMO I NUMERI di Giovanna Maffina
IL BEAUTY ACICLICO ANCHE NEL
La rilevazione congiunturale online del Centro Studi di Cosmetica Italia sui dati preconsuntivi del secondo semestre 2018 e sulle previsioni relative ai primi sei mesi del 2019, evidenzia la tenuta del settore, che lo scorso anno è cresciuto del 2,0% fatturando oltre 11 miliardi di euro. La profumeria torna a crescere.
P
rofumeria in lieve ripresa (grazie al rincaro dei prezzi), drugstore e vendite online anch’essi in terreno positivo, farmacia in calo. Queste alcune delle dinamiche evidenziate dall’ultima indagine congiunturale proposta da Cosmetica Italia, relativa al 2018 e con un forecast sul 2019.
Lo scorso anno, il valore della produzione cosmetica, cioè il fatturato delle imprese, è cresciuto del 2% arrivando ad attestarsi attorno agli 11.200 milioni di euro, con un’ipotesi di ulteriore crescita per il 2019 del 2,6%. In lieve aumento rispetto al 2017 anche il valore della spesa degli
2017 2018
2017 2018
2017 2018
-0,5% +1,2%
+1,0% +0,5%
+1,2% -1,0%
STIMA 2019 +1%
STIMA 2019 +1%
Î STIMA NEL LA PROFUMERIA È PASSATA IN TERRENO POSITIVO DOPO ALCU NI ESERCIZI IN CONTRAZIONE MA LA LIEVE CRESCITA È LEGATA ALL’INCRE MENTO DEI PREZZI DECISAMENTE SUPERIORI RISPETTO ALLA MEDIA DEL COMPARTO IL VALORE COMPLESSIVO DEL CANALE SI ASSESTA COSÌ A OLTRE MILIONI DI EURO CIRCA IL DEL TOTALE RICONFERMANDOSI AL SECONDO POSTO DOPO LA GRANDE DISTRIBUZIONE NELLE VENDITE DI COSMETICI IN ITALIA MENTRE QUESTA RAGGIUNGE IL DI VALORE DISTRI BUITO CON I PRIMI SEI PRODOTTI LA PROFUMERIA COPRE LA STESSA QUO TA SOLO CON DUE PROFUMI E CREME VISO IL LIEVE INCREMENTO PREMIA COMUNQUE LA VOLONTÀ DI UNA CER TA PARTE DEL SELETTIVO DI INNOVARE
Î STIMA LA GRANDE DISTRIBUZIONE CRESCE DI MEZZO PUNTO PERCENTUALE UNA SOSTANZIALE TENUTA CONFERMATA DALLE PROIEZIONI PER IL PRIMO SEME STRE CHE STIMANO UNA CRESCI TA DELL’ LE VENDITE SI AVVICINANO AI MILIONI DI EURO OLTRE IL DELLA DISTRIBUZIONE DI COSMETICI NEL PAESE DA QUALCHE TEMPO SUI NUMERI DEL CANALE INCIDE IN MISURA RILEVANTE IL FENOMENO DEI MONO MARCA E DEI DRUGSTORE ENTRAMBI IN CRESCITA MENTRE LE VENDITE DI PRODOTTI DI BELLEZZA NEGLI IPER E SUPERMERCATI TRADIZIONALI E IN GENERALE NELLE GRANDI SUPERFICI DIMINUISCONO DELLO IL POSI ZIONAMENTO PREZZO SEMPRE MOLTO COMPETITIVO SI CONFERMA UNA LEVA STRATEGICA IMPORTANTE DEL CANALE
10. IMAGINE
italiani, arrivato a 10.150 milioni, a conferma dell’aciclicità degli anni scorsi, con acquisti costanti in termini di volume e trasversali a tutte le tipologie di retail. A queste, si aggiunge la tenuta dei saloni professionali di estetica e acconciatura così come quella delle erboristerie.
STIMA 2019 +0,3%
Î STIMA PROSEGUE E ANZI SI ACCENTUA LA FASE DI STANCA DELLA FARMACIA GIÀ EVIDENZIATA NEL QUANDO IL CA NALE AVEVA COMUNQUE FATTO REGI STRARE UNA LIEVE CRESCITA NEL CA NALE PESANO LE INCERTEZZE LEGATE ALL’INTRODUZIONE DEL DDL CON CORRENZA CHE HA CONCESSO ALLE SOCIETÀ DI CAPITALE DI FARE SHOP PING DI PUNTI VENDITA SPINGENDO AL TEMPO STESSO I PICCOLI A DOVER FARE I CONTI CON UN APPROCCIO PIÙ MANAGERIALE SOPRATTUTTO IN TER MINI DI VALUTAZIONE DELLA PERFOR MANCE AZIENDALE CON UN VALORE DI MERCATO DI POCO SUPERIORE AI MILIONI DI EURO LA FARMACIA SI CONFERMA TERZA NELLE PREFERENZE DEGLI ITALIANI PER QUANTO RIGUAR DA GLI ACQUISTI DI BELLEZZA
DALLA FARMACIA ALLA PROFUMERIA, TUTTE LE CIFRE DELLA BELLEZZA
EVOLUZIONE DEI CANALI DISTRIBUTIVI CANALI DI DISTRIBUZIONE
1998
2018
VAL FATTO IL MERCATO COSMETICO IN ITALIA
PRECONSUNTIVI II SEMESTRE
STIMA CHIUSURA /
PREVISIONI
I SEMESTRE
GRANDE DISTRIBUZIONE FONTE CENTRO STUDI COSMETICA ITALIA
SUPER E IPER SSS DRUG FARMACIA
MONOMARCA
ERBORISTERIA
ALTRI CANALI GDO
PROFUMERIA
PROFUMERIA
MASS MARKET
FARMACIA
VENDITE DIRETTE
ERBORISTERIA
E COMMERCE
PORTA A PORTA CORRISPONDENZA
ACCONCITURA
E COMMERCE
ESTETICA
ACCONCITURA PROFESSIONALE
TERZISMO
CENTRI ESTETICI
2017 2018
2017 2018
2017 2018
+6,0% +1,7%
+7,8% +10,0%
+8,5% +4,0%
14% 1998/2018
Î Î / ALL’INTERNO DEL MASS MARKET NON SI ARRESTA LA CRESCITA DEGLI SPAZI SPE CIALIZZATI I DRUGSTORE COSÌ COME QUELLA DEI MONOMARCA RISPETTO AL IL COMPARTO SEMBRA PERÒ RALLENTARE PASSANDO DA A IL DRUGSTORE SI CONFERMA UN FORMAT CAPACE DI INTERCETTARE I BISOGNI DI UN’AMPIA FASCIA DELLA POPOLAZIONE IN ANNI DAL AL È ARRIVATO A PESARE PER IL SULL’INTERO RETAIL COSMETICO PUR MANTENENDO UNA POLITICA PREZZO AGGRESSIVA INIZIA A LAVORARE ALLA SHOPPING EXPERIENCE PER RENDERE LA PERMANENZA NEGLI STORE SEMPRE PIÙ PIACEVOLE I PRIMI OTTO PLAY ER INSIEME FANNO OLTRE IL DEL COMPARTO CON UN FATTURATO COM PLESSIVO CHE SUPERA I DUE MILIARDI
STIMA 2019 +10%
Î STIMA LE VENDITE ON LINE NEL SONO CRE SCIUTE DOUBLE DIGIT PUR IN PRESENZA DI VALORI ANCORA MOLTO CONTENUTI DI POCO SUPERIORI AI MILIONI DI EURO OCCORRE PERÒ CONSIDERARE CHE L’IN GRESSO DI E TAYLER INTERNAZIONALI STA ACCELERANDO LE DINAMICHE DELL’OF FERTA CON EVIDENTI DIFFICOLTÀ NELLA MISURAZIONE ANCHE I NEGOZI FISICI SI SONO ORGANIZZATI CON IL LORO SITO IN TERNET UTILIZZANDOLO COME STRUMEN TO PER RICHIAMARE IL CONSUMATORE AL LORO INTERNO E AUMENTARE COSÌ GLI INGRESSI L’ONLINE INTERCETTA I BISOGNI DELLE NUOVE GENERAZIONI CON UN USO INTELLIGENTE DI BLOGGER INFLUENCER E MICRO INFLUENCER VINCENTI SONO GLI OPERATORI CHE ASSICURANO UN CUSTO MER SERVICE ECCELLENTE CON CONS GNE DELLA MERCE NELL’ARCO DI ORE
STIMA 2019 +6%
Î STIMA ANCHE PER LA NOTEVOLE PROPENSIONE ALL’EXPORT ALLA FINE DEL IL COM PARTO CONTO TERZI HA RAGGIUNTO UN FATTURATO PROSSIMO AI MILIONI DI EURO CON UNA CRESCITA DEL RI SPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE MENTRE LE PREVISIONI DEL PRIMO SEMESTRE SONO DI UN ULTERIORE I TERZISTI PONENDOSI A MONTE DELLA FILIERA PRO DUTTIVA PERMETTONO DI COMPRENDERE QUELLA CHE SARÀ L’EVOLUZIONE DI ME DIO LUNGO PERIODO DEI CANALI A VALLE IN TEMA DI NUOVE TENDENZE MA ANCHE DI PROPENSIONE ALLA SOSTENIBILITÀ NEL LE METODICHE PRODUTTIVE L’ANDAMEN TO DEL CANALE È FORTEMENTE INFLUEN ZATO DALLE DINAMICHE DEI MERCATI INTERNAZIONALI SUPERANDO INFATTI L’ LA PERCENTUALE DI PRODUZIONE IN CONTO TERZI DESTINATA ALL’ESTERO
IMAGINE . 11
STORIE IN VETRINA di Giovanna Maffina
Un passato in bilico tra produzione e distribuzione. Poi, la decisione di fare solo i retailer. Le Profumerie Duomo di Piacenza si raccontano attraverso uno dei due titolari, Achille Marieschi.
QUESTIONE DI SCELTE Q
E i vostri negozi, in quale contesto sono calati? «Un contesto molto competitivo. Siamo nella “roccaforte” di Pinalli, un’insegna molto ben strutturata, forte, che soprattutto in passato ha adottato una politica di sconti piuttosto spinta. Sto però notando con piacere che negli ultimi tempi si sta riposizionando e sta ridimensionando le dinamiche promozionali».
uattro negozi tradizionali, le Profumerie Duomo La Beautic. Uno a Piacenza, gli altri nelle aree limitrofe, tutti tra i 120 e i 150 metri quadrati. E una storia “singolare” alle spalle, che lasciamo sia Achille Marieschi, titolare della società con il fratello Andrea, a raccontare. Quando è nata l’attività? Perché l’srl si chiama Laboratorio del Duomo? «È nata nel 1982 con i miei genitori. L’idea di chiamarla Laboratorio del Duomo era venuta a mio padre perché aveva il pallino della produzione, tanto da avere creato la prima lacca senza gas e senza alcol del mercato, che allora era distribuita da Rancé, e una linea di acque di colonia antibatteriche. La società faceva anche ingrosso cosmetico. Nel 1985 è stato aperto il primo negozio. Poi, con il passaggio generazionale, mio fratello ed io abbiamo deciso di concentrarci solo sulla distribuzione, lasciando perdere la produzione». In termini di assortimento e di servizi che cosa offrono i vostri negozi? «Skincare, fragranze e make up sono equamente rappresentati all’interno dei punti vendita. E anche in termini di fatturato, le tre voci grosso modo si equivalgono. Non abbiamo cabina estetica ma un servizio di brow e make up bar che organizziamo su appuntamento. Ultimamente stiamo diversificando l’alcolico in un’ottica di upgrade e abbiamo introdotto la linea di profumi artistici 12. IMAGINE
di Francesca Dell’Oro. Per non cadere vittime della battaglia dei prezzi bisogna puntare a marchi che escono dagli schemi, come questo». In quali acque naviga il selettivo? «Risente ed è “appesantito” da uno scenario macro difficile e da dinamiche che gli sono proprie, come una certa disaffezione della clientela, specie quella giovane, che diserta il canale per rivolgersi a realtà di distribuzione che risultano più coinvolgenti. Il mercato, poi, si sta sempre di più concentrando e sarà inevitabile, nell’immediato futuro, che questo processo di concentrazione diventi ancor più evidente: si creeranno sinergie sempre più strette, tra profumieri e profumieri e tra profumieri e produttori. D’altro canto, per essere competitivi bisogna fare sistema, rinunciando ai “personalismi”».
Una domanda che ultimamente tendo a fare a tutti i miei intervistati: ha aderito al Black Friday? «Sì, ma con una certa riluttanza! E sa qual è l’insegnamento che mi porto a casa? Che al conto economico non serve, anzi. Perché cannibalizza gli incassi del Natale. Ciò che abbiamo notato, e che alla prossima edizione ci servirà per rivedere la meccanica di sconto nei negozi, è che molti comprano in modo “compulsivo”, convinti che il Black Friday risulti, a prescindere, conveniente, senza necessariamente esserlo. Tanto che il nostro sito (www.exxtros.com) ha venduto molto bene senza ritoccare di una virgola i prezzi. Mi sembra significativo, non le pare? Nei negozi, dunque, ci regoleremo di conseguenza, contenendo la politica di sconto per recuperare un po’ di marginalità». Da ultimo: qual è a parer suo il format di profumeria vincente? «Vada a visitare il concept store di Pupa a Serravalle: è interattivo, divertente, coinvolgente. È in questa direzione che il selettivo dovrà andare». �
Dall’idea DO SURGRWWR ÀQLWR UHDOL]]LDPR H SURGXFLDPR SURIXPL per passione.
AZIENDA CERTIFICATA
8Q·DUWH XQ·HPR]LRQH FKH VL WUDGXFH LQ fragranze esclusive GRYH WXWWR q VWXGLDWR QHL PLQLPL GHWWDJOL 0DWHULH SULPH VHOH]LRQDWH FRQ DWWHQ]LRQH SHU FUHDUH profumi unici H DIILDQFDUH marchi prestigiosi DWWUDYHUVR XQ DFFXUDWR servizio conto terzi e full service. www.newcosmesy.com - info@newcosmesy.com
STORIE IN VETRINA di Giovanna Maffina
ALBERTO DEL BORRELLO
ANDREA SANCHINI
GIANLUCA DI DOMIZIO
SIAMO L’ANIMA DEL
P
er funzionare, una qualunque società ha bisogno che le persone che la compongono si confrontino proficuamente per condividere scelte e iniziative. Se poi la società è un Consorzio, la necessità di condivisione diventa vitale. È da questa riflessione che partiamo per lasciare spazio al Consorzio Arcobaleno, un ombrello che abbraccia 96 profumerie indipendenti e tradizionali a insegna Chicca Profumerie. Imprenditori fieri che con orgoglio difendono il loro ruolo e la loro ragion d’essere in un canale che non è fatto solo di numeri ma di persone e di passione. 14. IMAGINE
PROFUMERIA
ALBERTO DEL BORRELLO PRESIDENTE
A un anno dalla vostra nomina, che bilancio vi sentite di tirare? «Possiamo dire di aver fatto un discreto lavoro, soprattutto quello di ricompattare il Consorzio e non da ultimo di essere riusciti a coinvolgere nuovi profumieri. Questi nuovi ingressi sono la testimonianza che il nostro Consorzio aggrega consensi tra i profumieri indipendenti tradizionali». Quali sono i progetti ai quali avete lavorato e quali quelli attualmente in cantiere? «Stiamo lavorando molto per dare al Consorzio una nuova struttura e una nuova organizzazione. E stiamo lavo-
rando a un nuovo sito con un progetto innovativo curato dalla Rainweb. A breve poi partiremo con il progetto pilota che vedrà coinvolte 10 ragioni sociali che si sono offerte di entrare nel panel da testare. È un progetto che darà al nostro e-commerce nuovi strumenti». Perché una profumeria dovrebbe iscriversi al vostro Consorzio? Qual è il vostro valore aggiunto? «Il nostro valore aggiunto è quello di essere tradizionali “puri” che fanno solo profumeria e sono a conduzione familiare. Il fatto che ci siano delle famiglie a gestire il punto vendita è motivo di vanto e non vuole affatto essere un disvalore! Non vogliamo spacciarci per imprenditori ma ci teniamo a fare bene il nostro
MARCO MERCANTI
MARCO RAFFAELLI
Il Consorzio Arcobaleno raccontato attraverso i cinque imprenditori che ne compongono il consiglio d’amministrazione. Alberto del Borrello e Andrea Sanchini, Marco Raffaelli, Marco Mercanti e Gianluca Di Domizio. lavoro. Ragionando sul futuro, penso proprio che i negozi di vicinato continueranno a esistere nel nostro Paese. La loro capillarità è un fattore vincente. Anche se stanno tentando in tutti i modi di farli scomparire. Unendoci, avremmo certamente più “peso”. Per noi il sell-out ha un unico significato… quello che dovrebbe avere. Ai nostri consorziati non imponiamo nulla: ognuno resta “padrone” del proprio punto vendita». Avete contatti avviati per eventuali nuovi ingressi? A regime, a quanti punti vendita vorreste arrivare? «I contatti ci sono ma il messaggio che vogliamo passi è che entrare nel nostro consorzio non significa necessariamente spuntare condizioni commerciali più
vantaggiose, ma poter disporre di mezzi per vendere a quello che è il nostro reale target, il consumatore, senza fungere da magazzino distaccato per qualcuno. Non ci siamo dati limiti numerici, cresciamo facendo attenzione alla qualità, Tanti soldati alla fine fanno un’armata». Che tipo di evoluzione avrà, a parer vostro, il canale della profumeria? «Una domanda difficile. Penso si debba tornare con i piedi per terra, facendo qualche passo indietro. Oggi purtroppo ci troviamo a essere attaccati da tutti, ma è profondamente sbagliato: il mercato deve essere capito, compreso a fondo, apprezzato veramente e stimato per quello che è. Per cui, ci vuole una certa comprensione da parte di tutti. La
profumeria va valorizzata per ciò che è, non come spazio da stipare fino all’infinito di prodotto ma come tempio della bellezza».
ANDREA SANCHINI VICEPRESIDENTE
È trascorso ormai un anno dalla vostra nomina. Come sta andando? «Se pensiamo al bilancio, per quanto riguarda quello consuntivo sono piuttosto soddisfatto. Il nostro è un consiglio d’amministrazione molto affiatato, dove non ci sono “prime donne” e che ha un forte spirito di sacrificio. Con riferimento, invece, al bilancio preventivo, abbiamo progetti molto ambiziosi IMAGINE .15
STORIE IN VETRINA CONSORZIO ARCOBALENO
che richiedono tempo ed energie pur consapevoli di avere di fronte a noi alcuni ostacoli da superare. Innanzitutto, l’ingresso nel panel NPD, che rimane il nostro principale obiettivo confrontandoci purtroppo con un mercato fatto di numeri. Se un problema c’è, è che abbiamo una certa difficoltà a farci riconoscere come entità, questo a dispetto dei nostri 96 negozi. Mi piacerebbe capire come mai certe aziende tendono a snobbarci o boicottarci». Quali i progetti in corso e in cantiere? «Stiamo creando un gestionale unico nel suo genere che richiederà un po’ di tempo ma che porterà i suoi frutti, oltre a stipulare accordi commerciali con le più importanti aziende del settore allargando anche al mondo dell’accessorio con attività marketing veramente vantaggiose per i consorziati». Perché una profumeria dovrebbe iscriversi al vostro Consorzio? Qual è il vostro valore aggiunto? «Sono convinto che una profumeria tradizionale per continuare a rimanere in questo mercato debba necessariamente appoggiarsi a un consorzio! Per quanto riguarda il consorzio Arcobaleno, a insegna Chicca Profumerie, posso solo dire che siamo le vere fondamenta del canale tradizionale, che senza i nostri punti vendita sarebbe solo un mondo di numeri astratti». Come sta procedendo con i nuovi ingressi? A quanti punti vendita vorreste arrivare nel breve periodo?
IL NOSTRO VALORE AGGIUNTO È QUELLO DI ESSERE TRADIZIONALI PURI «Stiamo valutando diversi nuovi ingressi. Li analizziamo uno ad uno anche con l’aiuto delle stesse aziende, perché chi entra nel nostro gruppo deve portare dei plus e non dei minus». Che tipo di evoluzione avrà, a parer vostro, il canale della profumeria? «Sono in questo mondo da trent’anni, rappresento la seconda generazione. Onestamente, quando mi confronto con i miei genitori che non sono più all’interno dell’azienda lo sa che cosa mi dicono? “È cambiato tutto non ci riconosciamo in questo mercato”. Parole che credo debbano far riflettere».
MARCO RAFFAELLI CONSIGLIERE SI OCCUPA DI TRADE
Che tipo di sostegno al punto vendita offrite ai vostri associali? «Siamo molto attenti alle problematiche di tutti gli associati. Spesso e volentieri si tratta di questioni che riguardano le aziende. Avendo dei contatti diretti con loro, è compito nostro confrontarci per cercare di risolvere la controversia
nel miglior modo possibile. La nostra struttura è molto snella e ci permette di essere attenti e tempestivi per risolvere qualsiasi tipo di problema». Quali sono state, negli ultimi mesi, le iniziative di maggior successo? «Sicuramente i coupon utilizzabili dai clienti all’interno della nostra App, che ci hanno permesso di far entrare molta gente nei negozi, partendo dal Black Friday per poi proseguire per tutto il mese di dicembre. All’interno dell’App di Chicca Profumerie c’erano dei buoni da dieci euro da utilizzare su un minimo di spesa di cinquanta euro. Abbiamo registrato numeri importanti per tutto il mese». State lavorando ad altre iniziative per i prossimi mesi? «Sì, certo. Abbiamo un contatto quotidiano con tutte le aziende del settore e con loro mettiamo a punto iniziative promozionali mirate a creare traffico all’interno dei nostri punti vendita. Molto successo hanno avuto e stanno avendo le operazioni di trade marketing con cui omaggiamo gadget personalizzati Chicca Profumerie, ma il pubblico apprezza molto anche i cartelli vetrina sempre personalizzati».
conseguire gli obiettivi di brand reputation e brand awareness del Consorzio». Avete preso contatti con blogger o influencer? «Non ancora, sappiamo benissimo che è un passo da fare, molto importante. Tra gli obiettivi che ci poniamo nel 2020 ci sarà anche questo. Vorremmo poi coinvolgere in toto il consorziato con video tutorial da fare all’interno del punto vendita e pubblicare sui nostri canali social, molti dei nostri punti vendita hanno specializzazioni su make up o trattamenti cosmetici che ben si presterebbero a questo tipo di azioni».
GIANLUCA DI DOMIZIO SI OCCUPA DI APP E DI TUTTA LA PARTE INFORMATICA
Avete una vostra formazione o vi affidate unicamente alle aziende? «Abbiamo fatto e stiamo organizzando stage con lezioni tenute dal nostro presidente, Alberto Del Borrello, che è professore universitario di chimica. Durante i corsi di formazione si parla spesso dei contenuti dei prodotti venduti oltre, naturalmente, ad approfondire le tecniche di vendita».
MARCO MERCANTI CONSIGLIERE SI OCCUPA DI MARKETING E SOCIAL NETWORK
Come vi state muovendo con i social? «La prima cosa che ho fatto, una volta eletto nel consiglio di amministrazione, è stata quella di analizzare la situazione sul web del nostro Consorzio, cercando anche una collaborazione con la società che mi segue personalmente nel mondo dell’e-commerce da 12 anni. Siamo partiti con attività di social media marketing dallo scorso maggio, incentrando comunicazione e advertising principalmente su Facebook e Instagram che, dopo un’iniziale analisi del
target e mercato di riferimento, sono risultati essere i due social più utilizzati da chi utilizza i nostri prodotti». Quali iniziative avete posto in essere? «Creiamo appositi piani editoriali mensili, programmiamo post che parlino di prodotti, brand e iniziative che si possono trovare nelle profumerie associate al Consorzio, con il fine di aumentare e accrescere reputazione e notorietà all’intero Consorzio. Parallelamente creiamo campagne advertising per aumentare la nostra community di utenti interessati alla nostra comunicazione in modo da tenerli sempre aggiornati sulle nuove uscite ed iniziative». Con quali risultati? «Ottimi, avendo incrementato i like fino a 160.00, da 5.000 che erano a marzo 2018. Notevole presenza di commenti, condivisioni e reazioni da parte del pubblico finale, il tutto spendendo veramente poco e con risultati molto al di sopra di quanto previsto. Principalmente utilizziamo i social e le campagne advertising per aumentare “reach” ed “engagement”, elementi essenziali per
Avete già implementato delle app? Quali? «Per quel che riguarda la nostra app Chicca Profumerie, siamo davvero soddisfatti dei risultati che ci sta dando in termini di fidelizzazione e di ritorno promozionale e stiamo lavorando a un’integrazione che ne arricchirà ulteriormente le funzionalità. A breve poi, in collaborazione con le aziende, partiremo con un “gratta e vinci” virtuale che consentirà agli utenti di giocare ricevendo premi immediati. È una novità che, siamo certi, verrà molto apprezzata dai consorziati. D’altro canto è ciò di cui tutti noi abbiamo bisogno per rendere più appetibile e dinamico il canale». Da poco è partita invece la collaborazione con Rainweb per il nuovo e-commerce. Ci può raccontare di che cosa si tratta e in che misura il progetto avvantaggerà i consorziati? «Sarà una sorta di contenitore dove ogni negozio aderente andrà a gestire i propri articoli. Data la complessità, il progetto sta per partire con una fase pilota che coinvolgerà dieci negozi entro il mese di marzo, per poi essere operativo al 100% su tutta la rete degli aderenti al consorzio nell’arco di alcuni mesi. Stiamo percorrendo questa strada con molto entusiasmo perché di certo le due anime di ogni negozio, off line ed on line sono strategiche e si completano. Inutile dire che è un’iniziativa in cui crediamo molto». � IMAGINE .17
imagine VIDEO INTERVISTE AI PROTAGONISTI DEL SETTORE
FATTI E MISFATTI DAL CANALE SELETTIVO...
I NUOVI PRODOTTI IN PROFUMERIA
issuu.com/imagineweekly
...E TANTI SPUNTI PER DIVENTARE VERE BEAUTY COACH
issuu.com/imaginesfera
@imagine_mag
@IMAGINEweekly
PER FAR SENTIRE LA VOSTRA VOCE SCRIVETE A: FENAPRO CORSO VENEZIA 49 - 20121 MILANO E-MAIL: FENAPRO@FENAPRO.IT WWW.FENAPRO.IT
imagine
3
PRESIDENTE: MICHE NGELO LIUNI
N. 2019
FENAPRO
Mag
A CURA DI GIOVANNA MAFFINA
MIP E RAINWEB GUARDANO ALLA PROFUMERIA DEL FUTURO DECINE DI MIGLIAIA DI REFERENZE E 800 MARCHI. LE COORDINATE DELLA BANCA DATI MIP PASSANO DA NUMERI CHE CRESCONO PROGRESSIVAMENTE E CHE DANNO LA MISURA DEL VALORE DELLO STRUMENTO.
MIP continua a cre-
scere. È molto recente la notizia della partnership con la società Rainweb, insieme per un proge o che potrà dare una svolta concreta al canale, che si a uerà su larga scala con il Consorzio Arcobaleno (vedi Imagine di gennaio), e che avrà come risorsa centrale il so ware EOLO e le anagrafiche che arrivano dalla MIP, da integrare con le specifiche richieste della casa madre. IL TEST CON ARCOBALENO Non a caso, proprio il Consorzio Arcobaleno era stato tra gli ultimi ad aderire alla società informatica della Fenapro e alla sua banca dati, nata dal presupposto di alleggerire enormemente il lavoro del profumiere con riferimento alla gestione delle anagrafiche. Mentre il proge o informatico è in corso d’opera, torniamo brevemente sulle ragioni per le quali è importante (e redditizio) iscriversi alla MIP. Avete mai rifle uto sul tempo che perdete ad aggiornare i listini sot-
traendo tempo ad altre a ività ben più strategiche per il vostro business? Partendo proprio da questo spunto, la Fenapro ha creato la società informatica MIP, che gestisce una banca dati unica al mondo nel suo genere, per completezza e profondità. Il team di tecnici della MIP aggiorna quotidianamente i listini e ogni prodo o inserito ex novo viene subito opportunamente classificato. COME SI VISUALIZZA LA BANCA DATI? Collegandosi Online, sul sito di Fenapro,
www.fenapro.it, oppure scaricandola dai server della Federazione. Una volta che vi sarete registrati al sito, vi saranno inviate via mail user ID e password per l’accesso riservato all’area listini, che consente di consultare l’archivio, sele-
zionando le referenze per marchio, linea, fornitore. Per scaricare la Banca Dati dal server Fenapro via web, è necessario installare il so ware EOLO realizzato da Fenapro/MIP (installandolo, usufruirete di assistenza tecnica gratuita), il primo
IMAGINE VI ASPETTA A COSMOPROF WORLDWIDE BOLOGNA (14-18 MARZO) PAD 22 STAND C 89
CAMPAGNA DI CANALE SI VA AVANTI DELLA PERPLESSITÀ MANIFESTATA DA UNA PARTE DELL’INDUSTRIA AD ADERIRE ALLA CAMPAGNA DI CANALE ABBIAMO GIÀ SCRITTO NELLO SCORSO NUMERO SOTTOLINEANDO INVECE PER CONTRO L’INTENZIONE DELLA FEDERAZIONE E DEI SUOI CONSIGLIERI A INDIVIDUARE UNA MODALITÀ PER PROSEGUIRE DA SOLI O CON IL SOLO SOSTEGNO DI L’ORÉAL LUXE E SISLEY LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO ALLARGATO FENAPRO DEL PROSSIMO MARZO PRESSO IL PALAZZO DELL’UNIONE A MILANO AVRÀ ANCHE IL SENSO DI FARE IL PUNTO SUL PROGETTO PER CAPIRE IN QUALE DIREZIONE ANDARE AL MOMENTO IN CUI SCRIVIAMO L’INCONTRO NON SI È ANCORA SVOLTO VI RELAZIONEREMO COMPIUTAMENTE SU CONTENUTI E ORIENTAMENTI NEL PROSSIMO NUMERO DI IMAGINE IMAGINE .19
FENAPRO
in Italia specificamente dedicato alla gestione della Profumeria. In alternativa, potete utilizzare il vostro so ware gestionale che potrà essere reso compatibile con un semplice ada amento so ware. COMPETITIVITÀ ED ECONOMICITÀ I vantaggi? Il primo, competitivo. Che ne reca un altro con sé, economico. Essere competitivi significa anche essere aggiornati in tempo reale su tu o il listino della profumeria. Non dovendo più procedere a eseguire l’aggiornamento delle anagrafiche in proprio, digitando le informazioni da copia commissione o listino prezzi, potrete velocemente collegarvi via Internet con i server di MIP, per eseguire il download dei listini. ORE E ORE DEDICATE Per aggiornare 10.000 referenze all’anno ci vogliono almeno 800 ore di lavoro, a un costo che si aggira intorno ai 15 mila euro, se ci si serve di personale
dipendente. Tempo e risorse che potrebbero essere impiegate per organizzare campagne di marketing o di fidelizzazione della clientela. Inoltre, in caso di anomalie riscontrate durante il data entry, MIP contribuisce a rendere sicura la diffusione dei dati ele ronici dei barcode interfacciandosi subito con i produ ori, facilitando l’operazione di riconoscimento o ico durante il percorso dei prodo i nella filiera. Se avete più di tre punti vendita, informatevi con Fenapro su come entrare nel pannello statistico e godere di alcune opportunità, riceverete periodici report personalizzati. Mentre se usate il so ware EOLO di Fenapro/MIP, usufruirete di assistenza so ware gratuita. Il servizio di consultazione dei listini MIP On-Line, scade il 31 dicembre di ogni anno, rinnovandosi tacitamente. Il recesso va comunicato il 30 novembre dell’anno in corso per l’anno successivo.
BEAUTY COACH? PROVIAMO A FARE IL PUNTO A DISTANZA DI QUASI UN ANNO DAL FINANZIAMENTO DEL FONDO FOR.TE, MICHELANGELO LIUNI CI RACCONTA DELLO STATO DELL’ARTE DI B.C. E DI COME, ANCORA, UNA PARTE DELLA DISTRIBUZIONE SEMBRI NON COGLIERNE LA PORTATA.
Il corso itinerante della Fenapro finalizzato a professionalizzare il canale prosegue, non senza qualche difficoltà. Le ragioni? Non sono facili da individuare, abbiamo provato a fare qualche riflessione con il presidente Michelangelo Liuni, artefice, con Mario Verduci, del proge o. Come sta andando, state mantenendo il timing che vi eravate prefissati? «Sì. Le varie tappe sono state confermate, così come l’adesione delle aziende e dei formatori. Ma continuiamo ad avere difficoltà a coinvolgere le persone, non perché non ci sia interesse nei confronti dell’iniziativa, ma perché c’è un problema ed è a monte. I titolari sono resistenti, anche se il corso è gratuito ed è stata presa in considerazione anche la possibilità di svolgere in loco, dunque nella sede delle stesse aziende, le lezioni». Ad oggi, qual è stato il feedback dei partecipanti? «Assolutamente positivo. I contenuti piacciono molto, così come è molto apprezzato il fa o di entrare a far parte dell’Albo Professionale Beauty Coach, nato per valorizzare, so o il profilo tecnico e deontologico, l’a ività professionale di chi lavora a conta o con il pubblico». Qual è il conce o che faticate a trasme ere? «Non credo sia un problema di comunicazione. Ritengo, anzi, che motivazioni e finalità del corso siano state da subito esplicitate in modo molto chiaro. Lo ripetiamo: Beauty Coach rappresenta un’opportunità straordinaria per tu i i profumieri che potranno, a costo zero, stante l’unica condizione di essere iscri i al Fondo For. Te, usufruire di un supporto formativo di altissimo livello e “chiavi in mano”». Quindi, dove sta il punto? «Va compreso il valore del corso. Che giustifica ampiamente l’assenza di qualche ora dal posto di lavoro».
20. IMAGINE
FENAPRO
RINNOVO DEL REGOLAMENTO E DINAMICHE CONCORRENZIALI IL CHE MISURA LA MODIFICA DEL REGOLAMENTO UE 330/2010 PUÒ RENDERE PIÙ FLUIDO IL CONFRONTO TRA E-TAILER E NEGOZI FISICI? E COM’È POSSIBILE ADOTTARE UNA POLITICA DI PRICING CHE NON PENALIZZI I SECONDI. ECCO GLI SPUNTI EMERSI DURANTE L’INCONTRO IN CONFCOMMERCIO MILANO DELLO SCORSO 25 FEBBRAIO.
Si è svolto presso la
Confcommercio di Milano, lo scorso 25 febbraio, l’incontro di tu e le categorie interessate al Rinnovo del Regolamento relativo agli accordi verticali e pratiche concordate, Fenapro inclusa. Un rinnovo che sappiamo stare particolarmente a cuore alla Fderazione. «È stato molto proficuo confrontarsi con altre categorie, come quella della moda, dei mobilieri, dell’ele ronica di consumo per comprendere di come ci siano interessi trasversali che esulano dall’appartenenza a questa o a quella categoria», ci spiega
costituisce un piccolo baluardo che dà ancora un’identità al canale».
Mario Verduci. Entrando nello specifico del rinnovo del Regolamento, il segretario della Fenapro so olinea come dallo scorso qua ro febbraio, in sede europea, a Bruxelles, siano iniziate le convocazioni dei rappresentanti di tu e le categorie, per
valutare le richieste di ognuno. «Fenapro ha reda o il proprio documento. Siamo fortemente convinti che, per quanto riguarda il sele ivo, questo Regolamento abbia una sua ragion d’essere. È ovvio che non possa tutelare i profumieri al 100% ma è anche vero che
L’ipotesi del “double price” L’ATTRITO TRA ONLINE E OFF LINE SCATURISCE SOPRATTUTTO DAL PREZZO IL PROBLEMA NON RIGUARDA SOLO LA PROFUMERIA MA È TRASVERSALE A MOLTI ALTRI SETTORI È INDUBBIO CHE I NEGOZIANTI DEBBANO SOSTENERE COSTI FISSI AFFITTO UTENZE PERSONALE ECC CHE INVECE GLI E TAILER NON HANNO STANDO COSÌ LE COSE IL BRICK AND MORTAR NE ESCE INEVITABILMENTE PERNALIZZATO CHE FARE? DURANTE L’INCONTRO IN CONFCOMMERCIO SI È DISCUSSO DELLA POSSIBILITÀ DI ATTUARE UNA POLITICA DI “DOUBLE PRICE” «IN SOSTANZA LE AZIENDE CHE CEDONO I LORO PRODOTTI AGLI OPERATORI ONLINE DOVREBBERO VENDERGLIELI A UN PREZZO SUPERIORE RISPETTO A QUELLO IMPOSTO AI RETAILER FISICI COSÌ FACENDO SI ANDREBBE A LIMARE QUEL GAP CHE INEVITABILMENTE SVANTAGGIA I SECONDI FAVORENDO I PRIMI» PUNTUALIZZA MICHELANGELO LIUNI È SOLO UN’IPOTESI MA POTREBBE DIVENTARE IN FUTURO LA REGOLA
CHE RUOLO HA AVUTO E STA AVENDO LA FENAPRO NELLA REVISIONE DEL REGOLAMENTO UE? Ci siamo fa i promotori della necessità di sostenere la causa e di sanare una situazione che va avanti da tropo tempo. Il problema dei contra i c’è sempre stato, la situazione nel nostro se ore è molto caotica. A volte non vengono neanche presentati, si decide se presentarli o meno al distributore a seconda della convenienza. Altre ci vengono presentati contra i che contengono clausole quantitative. Non ce n’è uno conforme. Finché il mercato era in positivo, non ci sono stati dei problemi, ma con la recessione tu i i problemi sono venuti a galla. LA REVISIONE DEL REGOLAMENTO IN SINTESI In vista del rinnovo del Regolamento Europeo UE 330/2010 del 20 aprile 2010 la Fenapro ha posto sul tavolo del diba ito alcuni temi in più rispe o a
quelli riportati nella dichiarazione FEDP approvata a Bologna nel 2013. Eccoli sintetizzati.
1) La durata del contra o dovrebbe essere correlata con il recupero dell’investimento effe uato dal profumiere per lanciare o sostenere nel tempo il brand. Investimento che va dal merchandising al lavoro sulla formazione, al marketing e alla pubblicità. 2) Introdurre il conce o di risoluzione del contra o per giusta causa. Accade di frequente, infa i, che il produ ore receda dal contra o quando è intenzionato all’apertura di un monomarca vicino a un concessionario già esistente oppure quando trova più conveniente concedere la vendita del prodo o a un concorrente commercialmente più forte. Da qui, la necessità di includere questo punto nel nuovo testo. 3) Commercio online. Il problema non è tanto l’e-commerce, quanto la “giungla” che si è creata nella rete, dove operatori commerciali seri convivono con altri senza scrupoli. Questa forma di commercio va dunque regolamentata tenendo presente che il punto di vendita virtuale non va disgiunto da quello fisico/click&mortar che sono due elementi inscindibili dell’offerta di prodo o. IMAGINE .21
UNGHIE LONG LASTING Con pochi, anzi pochissimi, passaggi, tutte le consumatrici possono esibire una manicure perfetta e, soprattutto, long lasting! Realizzarla è semplice, in negozio come a casa. Basta seguire con attenzione le istruzioni e utilizzare gli strumenti professionali messi a disposizione da Layla Cosmetics... et voilà, il gioco è fatto!
APPLICAZIONE IN 7 STEP
1
2
3
la preparazione È la fase più importante: spingere le cuticole per pulire il letto ungueale. Limare con il buffer le unghie naturali o ricostruite per almeno 20 secondi per unghia, soffermandosi sulla zona vicina alle cuticole. Pulire l’eccesso di polvere con un kleenex asciutto o con un pennello pulisci unghie.
IL PRIMER Applicare, massaggiando con movimenti circolari, il Primer su tutta l’unghia, concentrando l’applicazione sul bordo ungueale. Limitare la quantità di prodotto. L’unghia non deve apparire lucida. Se così fosse, rimuovere l’eccesso di Primer con la cellulosa.
la base Applicare una mano di Base & Top LaylaGel Polish, stando attenti a non stendere il prodotto sulle cuticole. Se ciò dovesse succedere, pulire il prodotto in eccesso con un bastoncino.
SGRAssare A questo punto la vostra manicure LaylaGel Polish è terminata. La superficie appiccicaticcia che sentite si chiama Strato di Dispersione e serve a proteggere il prodotto. Lo toglieremo con lo Sgrassante. Con la cellulosa imbevuta di Sgrassante, pulire tutte le unghie... e avrete una manicure perfetta per 4 settimane.
Soddisfatte sempre!
92%
delle donne dice
che la lucentezza rimane invariata per tutta la durata della manicure.
92%
delle donne afferma che
la manicure dura fino a 2 settimane!
76%
delle donne afferma che
la manicure dura fino a 4 settimane.
fonte: MERIEUX NUTRISCIENCES
7
4
5
6
POLIMERIZZARE Posizionare le unghie sotto la lampada (Uv 3 minuti - Led 1 minuto) così da permettere alla base di polimerizzare e asciugare.
IL COLORE Applicare due mani del colore desiderato e, a ogni passaggio, polimerizzare sotto la lampada (Uv 3 minuti - Led 1 minuto). Se il colore dovesse toccare le cuticole, pulire con un bastoncino prima di polimerizzare.
IL TOP COAT Applicare una mano di Base & Top LaylaGel Polish per “sigillare” la manicure. E polimerizzare sotto la lampada (Uv 3 minuti - Led 1 minuto).
LE STAR LaylaGel Polish è facile da applicare perché ha la consistenza liquida di uno smalto tradizionale. Autolivellante e con un finish lucidissimo a effetto specchio, dura fino a 28 giorni in modo impeccabile. Disponibile in tanti colori ed effetti diversi, va utilizzato assieme agli altri prodotti della linea per ottenere un risultato davvero professionale.
PIÙ DI 200 COLORI DISPONIBILI