mani in pasta generazioni a confronto speciale make up sono ancora 4 le stagioni? o... ...sono di più?
se ne parla la bellezza sa essere inclusiva
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se ne parla la bellezza sa essere inclusiva
UN INCARNATO IMPECCABILE E NATURALE
SENZA RINUNCIARE AL COMFORT!
LEGGERO COME UNA NUVOLA CON
FORMULA IDRATANTE ARRICCHITA DA ACIDO IALURONICO, VITAMINA E, ALOE VERA.
PER UN FINISH NATURALE E OPACO
FINO A 16 ORE!
NOVITÀ
‘DAL CUORE ALLE MANI: DOLCE&GABBANA’, LA MOSTRA PARTITA DA MILANO LO SCORSO APRILE E DESTINATA A TOCCARE DIVERSE TAPPE INTERNAZIONALI, È UN TUFFO NEL RINASCIMENTO CREATIVO DI DOMENICO
DOLCE E STEFANO GABBANA E UN’ODE AL ‘SAPER FARE’ DI ARTIGIANI E SARTI CAPACI DI CONFEZIONARE
ABITI CHE SUPERANO LA LORO FUNZIONE PER DIVENIRE OGGETTI D’ARTE SOTTO LA DIREZIONE CREATIVA DI DUE STILISTI INNAMORATI DELLA CULTURA E DELLE TRADIZIONI ITALIANE
L’estate mette in pausa e regala tempo, per riflettere, per guardare in distanza la propria attività e il proprio stile di vita, per cambiare tutto per un po ’
Così, viene spontaneo fare liste più o meno lunghe di ‘Buoni Propositi’. Niente più questo, molto più quello, scopro quell’altro, mi metto a fare quell’altro ancora In questo momento, al rientro dalle vacanze, tutto è possibile, tutti i nostri ‘Farò’ possono trasformarsi in realtà tangibili: ‘Faccio’!
Oppure no! Al contrario, possono rimanere pure utopiche speranze “nell’anno del poi, nel mese del mai”
Come si fa a passare dall’ipotesi, dal dire al realizzare? Seguendo l’unica, infallibile, inossidabile regola: crederci!
Cosa c ’entra con la Profumeria? È presto detto, le ‘Botteghe’ di Profumeria sono, da nord a sud, espressione della ferrea volontà di famiglie che hanno creduto fermamente nell’importanza di trasferire bellezza in un luogo deputato a proporre con garbo e massima cura quanto di meglio offriva il settore in ogni momento storico Questa peculiarità, che ne è stata e ne è la ragione stessa del vantaggio competitivo va conservata gelosamente per continuare a ESSERE VERAMENTE CIÒ CHE SI DICE DI ESSERE, un elegante tempio del consiglio di bellezza
Il consumatore ha voglia di Profumeria, di luoghi belli dove fare esperienza di lusso applicato grazie a persone competenti in grado di condurlo in un mondo dorato multisfaccettato, ma l’insieme deve essere autentico
Quindi via libera alla fantasia da tradurre in realtà, W la fascinazione capace di tradursi in fascino Bello, Brutto sono concetti difficili da condividere sull’aggettivo ‘Affascinante’ spesso, invece, si concorda, perché il Fascino è una specie di filtro magico che coinvolge e meraviglia....
Questo deve fare la Profumeria affascinare dal fashion al fascino un salto linguistico e non solo, perché il significato sotteso permette addirittura di raggiungere una consistenza diversa. Dalla forma alla sostanza, dall’apparire all’essere appunto.
Il più autentico fashion è eleganza in grado di superare i gap generazionali.
La Profumeria, una Signora Elegante dal Fascino senza tempo!
Pitti Filati è il salone di riferimento per il mondo dei filati e della maglieria a livello nazionale e internazionale: dai Big Brands, aziende storiche che da sempre manifestano il loro supporto alla fiera, alle new entry La sua ultima edizione si è chiusa a fine giugno, alla Fortezza Da Basso di Firenze, e ha messo in scena le tendenze per l’autunno/inverno 2025-26, raccontate nel nuovo Spazio Ricerca. CustomEasy, progetto pensato per approfondire gli aspetti della customizzazione, si è confermato un polo attrattivo, così come Knitclub, sezione dedicata ai maglifici più esclusivi. Una tappa piena di utili aggiornamenti e stimoli creativi. Prossime date: 28-30 gennaio 2025!
UNA PASSIONE, UN’ARTE, UNA RAGIONE DI VITA LA MODA, LO STILE SONO MOLTO PIÙ DI UN LAVORO E CHI SI AVVICINA NON PUÒ CHE RIMANERNE AFFASCINATO COSÌ ABBIAMO DEDICATO QUESTA PAGINA A DARE SUGGERIMENTI DI SCOPERTE DA FARE ON E OFF-LINE PER APPROFONDIRE E MERAVIGLIARSI CON PROPOSTE DI IERI E ISPIRAZIONI DI OGGI
Luogo di pellegrinaggio e ispirazione dei più grandi nomi della decorazione e della moda, il Musée de l’Impression sur Étoffes conserva una collezione di tessuti stampati tra il XVII e il XX secolo, considerata tra le migliori al mondo Si trova a Mulhouse, nell’Alto Reno, e offre al visitatore un affascinante itinerario in quattro continenti, intriso di artigianato e storia, arte e tecnologia, che parte dalle origini in Oriente e arriva fino alle creazioni più moderne Oggi, 900 pezzi, perfettamente riprodotti, sono raccolti nei due volumi di The Book of Printed Fabrics, a cura di Aziza Gril-Mariotte, ex direttore del Museo www.musee-impression.com
La storia dello stile e dell’eleganza, è raccontata attraverso una selezione di capolavori nel Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti, riaperto lo scorso dicembre dopo un complesso lavoro di riallestimento durato tre anni, che ha consentito di inaugurare 12 nuove sale Tutta da ammirare la selezione di 50 sontuosi abiti, dal Novecento fino al secolo in corso, corredata da scarpe, cappelli e accessori preziosi: ci sono il ‘mantello-kimono’ di Mariano Fortuny per Eleonora Duse e la tunica ‘flapper’ Anni ’20 di Chanel, gli abiti da sera di Elsa Schiaparelli e le lussuose creazioni di Emilio Schubert, il sarto delle dive E molto altro ancora…
STORIE DI MODA (E DI VITA) Parlare di moda non vuol dire parlare solo di vestiti. Da questo presupposto nasce il podcast ‘Sailor Anatomia del corpo attraverso la moda’. Le autrici, Maria Luisa Frisa (teorica della moda e curatrice) e Chiara Tagliaferri (scrittrice), lo hanno costruito con le voci di chi appartiene al mondo fashion, entrando nelle case e negli studi di direttrici e direttori creativi. Ogni episodio, a cadenza mensile, ospita un protagonista del Made in Italy per esplorare il suo lavoro e la sua vita, e guidarci nel suo universo fatto di colori, stili, forme e tessuti. La serie è prodotta da Storie libere e realizzata in collaborazione con Camera Nazionale della Moda. Su tutte le app d’ascolto.
Milano Fashion Library è ormai un punto di riferimento Nata come biblioteca, con un archivio di oltre 70 000 pubblicazioni dal 1850 ad oggi, è diventata anche libreria, prima fisica e poi digitale L’apertura dell’e-commerce ha reso disponibili online magazine, cataloghi, photo CD, immagini fotografiche, stampe, look book, e naturalmente libri In più MFL offre una serie di servizi specifici e consulenze dedicati sia alla fashion community sia a marchi extra settore interessati all’immagine e al posizionamento, tutti ampiamente illustrati nel sito: ricerche iconografiche o di volumi rari, mostre fotografiche, presentazioni editoriali... www.milanofashionlibrary.it
Fino a 36 shades. 3 finish. 8 ore di durata.
di Gabriella Gerosa
IL NOSTRO VIAGGIO NEL RETAIL CONTINUA CON LA PROFUMERIA ARTISTICA UN MONDO VARIEGATO CHE VA DALLA PICCOLA BOTTEGA ALLE REALTÀ PIÙ COMPLESSE E STRUTTURATE MA ANCHE UN MERCATO CHE NEGLI ULTIMI
ANNI HA CONQUISTATO L’INTERESSE DEI CONSUMATORI E
STA VIVENDO UN VERO E PROPRIO BOOM BUON SEGNO
PURCHÉ CONTINUI A COLTIVARE LA SUA NATURA ORIGINALE, FATTA DI ARTE, RICERCA E ARTIGIANALITÀ
DISTRIBUTORE CON RETE RETAIL
«Campomarzio70 è un family business La mia famiglia si occupa di profumeria da quattro generazioni e quando ho proposto di ampliare l’attività integrandola con prodotti di ricerca l’idea è stata accolta in prima istanza dai miei genitori», racconta il General Manager Valentino Di Liello «Oggi guido l’azienda con mia moglie Maria e mio fratello Fabrizio, ciascuno con un ruolo differente La squadra -tra personale degli store, agenti, figure legate all’organizzazione, alla produzione, alla logistica e naturalmente a marketing e comunicazione- è in crescita costante Superiamo la sessantina Contiamo oltre 20 punti vendita tra store a gestione diretta, franchising (uno anche a Sofia) e shop in shop su tutto il territorio nazionale A renderli riconoscibili è l’immagine, la stessa che venne introdotta nel 2011 nell’Essential Gallery di via Vittoria a Roma, il primo spazio a sancire il cambio di passo dell’azienda. Ai consumatori offriamo esperienza e affidabilità. Il nostro ruolo è quello di guidarli alla scoperta di fragranze, prodotti per la cura del viso e del corpo, oggetti di design e accessori Ci piace farlo attraverso uno staff multilingue appassionato e competente, che segue una formazione continua Non mancano occasioni speciali per approfondire la conoscenza di un marchio o eventi che organizziamo per coltivare la diffusione della cultura olfattiva. In cosa ci differenziamo? Da vent’anni (stiamo festeggiando il nostro 20° anniversario) abbiamo scelto di far convivere, in modo che si alimentino a vicenda, sia la nostra dimensione retail sia quella distributiva e la ricerca continua ci consente di introdurre in esclusiva sul mercato italiano marchi interessanti, apprezzati da una clientela sempre più fidelizzata e curiosa. Questo mix ci ha consentito di crescere notevolmente. È vero che la profumeria artistica ha guadagnato nel tempo attenzione e fette sempre più consistenti di mercato Ma è altrettanto vero che sotto questo cappello trovano ora spazio brand nati per dar corpo a un progetto (aziendale, di marketing, commerciale ) che prende forma da presupposti lontani dalla dimensione creativa e di ricerca che ha caratterizzato le fasi iniziali»
RETE INDIPENDENTE DI PUNTI VENDITA «Vent’anni fa, profumeria artistica significava promuovere un prodotto ricercato e con una distribuzione ristretta Oggi, la crescita fisiologica di questo mercato ha visto il propagarsi di realtà molto diverse tra loro: dalle piccole botteghe ad aziende più strutturate, dai negozi monomarca ai distributori che hanno creato il proprio retail», esordisce Andrea Ottaviano, titolare di Ottaviano Parfums et Beauté. «La nostra insegna conta cinque porte, caratterizzate da un mix merceologico unico nel settore, che comprende, oltre a fragranze, cosmetici viso e corpo e make up, anche hair care e solari, profumi d’ambiente e toiletries, barberia, accessori e bijoux Ho deciso da subito che avrei voluto sentirmi libero nel delineare la mia attività e nella scelta degli articoli da trattare. E così è stato Certo, è importante che il personale sia preparato e da noi la formazione interna è continua Questo ci consente non solo un ’assistenza professionale al cliente, ma anche la gestione di iniziative speciali ed eventi, che coinvolgono il mondo della cultura, dell’alta gastronomia e persino alcuni istituti scolastici, interessati al nostro mondo e al suo funzionamento a livello aziendale Un altro aspetto importante per lo sviluppo della nostra attività è la gestione dei dati Lavoriamo con un software CRM e l’e-commerce ci ha permesso un ’ulteriore evoluzione nell’analisi delle interazioni con clienti e nei prospect. Del resto la vendita online rappresenta il 60% del nostro fatturato Può contare su un magazzino centrale dove vengono gestiti gli ordini, eventualmente con il supporto dei negozi in caso di mancata disponibilità del prodotto Inoltre il sito è facilmente navigabile ed è stato uno dei primi a offrire la possibilità di una consulenza personalizzata, per cercare di portare l’emozione del negozio fisico nel mezzo digitale Come vedo il boom della profumeria artistica? Bene dal punto di vista della crescita, del fatturato, meno bene se osservo la trasformazione più recente di questo mercato, che rischia di allontanarsi dalla sua vera natura, legata alla ricerca di poesia e qualità e all’estremo piacere di conoscere davvero un profumo»
36. SUGGESTIONS
Overview: Fusioni & Acquisizioni
40. SUGGESTIONS
Overview: Partnership Strategiche di Lisa Dansi
34. MANI IN PASTA Trovare le differenze e... ..soddisfarle! di Gabriella Gerosa
LavolontàdelBeautydimitigareigaprispettoalla D&Ièrappresentatodaunamaggioreinclusione nelcampodellapubblicitàedellarappresentanza, oltrechedallacreazionedicosmeticipersonalizzati inbasealleesigenzeindividuali.
ANDREA PASSAQUIETI, DIRECTOR IN STRATEGIC MANAGEMENT PARTNERS,
FERMO IMMAGINE
A tutta velocità in.. Tandem (Cosnova)
66. LA MODA SI FA BEAUTY
UN incandescente 1° capitolo (ITrussardi, Angelini Beauty) 72. DI LUNGA TRADIZIONE Original lifestyle (Lacoste, Interparfums) 74. IL FUTURO PROSSIMO: QUI E ORA Il mix vincente: efficacia e desiderabilità (Clinique, Estee LauderCompany)
78. ANATOMIA DI UNA MARCA Fragranze born in USA (Tommy Hilfiger, Beauty&Luxury)
84. REPORTAGE D’AZIENDA
Sette isole, un caleidoscopio di odori (Eolie Parfums, Le Mercanti di Essenze)
86. RACCONTI DI MARKETING Pink revolution (Darling)
88. RACCONTI DI MARKETING Puri e frizzanti come l’aria di montagna (Alps, Mavive)
92. RACCONTI DI MARKETING Preziosa slow perfumery (Frassaï, Calé)
94. CONSIGLI PER LA VENDITA Giusti per ogni occasione (Rudy Profumi)
96. QUALCOSA DA DIRE Ritorno al futuro (Profumerie Mallardo)
TRAINERS 5W (Rabanne, Puig)
Closeup Ciglia (Kiss, Simca)
Uno ripetuto (Mavala Italia)
Uno ripetuto (LVMH - Dior)
(Profumeria Verdile)
(Profumeria Bianca)
(Bucci Profumerie dal 1984)
-55. SPECIALE Sono ancora quattro le stagioni? O sono di più?
SE NE PARLA W le differenze!
BELLEZZA A TUTTOTONDO Semplicemente ricercati
CREATIVITÀ AL POTERE Experience e luogo catturano
SCOPRI ALCUNE DELLE ULTIME TENDENZE BEAUTY E MOLTO DI PIÙ! DAI TREND AUTUNNOINVERNO 2024/25 MOSTRATI SULLE PASSERELLE AI PROSSIMI EVENTI DI BELLEZZA DOVE INNOVAZIONE E CREATIVITÀ SI INCONTRANO
@PITTIFRAGRANZE
‘Sound Emotional Space’ è il tema dell’installazione che aprirà la prossima edizione di Pitti Fragranze dal 13 al 15 settembre 2024 alla Stazione Leopolda di Firenze Questo progetto esplora il legame tra profumo e suono con due composizioni olfattive: una minimalista e una barocca. L’installazione utilizza linguaggi musicali, visivi e olfattivi per rappresentare il silenzio e il rumore, offrendo una riflessione su come le fragranze possano essere percepite in modi diversi
GUARDA PITTI FRAGRANZE
Dal 15 al 17 settembre 2024, si terrà Milano Fashion&Jewels, l’evento dedicato ad accessori, abbigliamento e gioielli Dove stile, design e ricerca si uniscono per creare proposte originali e innovative. Celebrando il know-how del Made in Italy in termini di creatività, gusto e ‘ saper fare’, l’evento presenta collezioni moda e tendenze glamour Un hub caleidoscopico di trend per boutique, gioiellerie e profumerie in grado di offrire ispirazioni e suggestioni per l’autunno/inverno
RIVIVI LA SCORSA EDIZIONE
Labbra protagoniste nelle sfilate e nelle proposte beauty dello stilista belga Dries Van Noten, il quale ha anche una linea esclusiva di fragranze e cosmetici Rossetti dalle tinte forti e vibranti con finiture satinate, opache e sheer per donne audaci e decise Piccolo oggetto d’arte è la custodia del rossetto: ricaricabile, design eclettico e a contrasto con colori e texture ispirati ai tessuti delle collezioni moda.
Nuove palette per le tendenze del make-up occhi in questa stagione F/W 2024/25. Colori vivaci, strong che definiscono lo sguardo e lo incorniciano in un trucco technicolor disegnato, come ci mostra Peter Philips, make-up artist di Dior, nel reel di backstage della sfilata. Nel reel lo vediamo stendere un tocco di rosa shocking nell’angolo interno degli occhi delle modelle “ come il petalo di un fiore, che l’imperfezione rende ancora più bello”, spiega Philips.
DAI UN’OCCHIATA AL REEL
ORGANO UFFICIALE FENAPRO
Rivista specializzata fondata nel 1975
DIRETTORE RESPONSABILE
LOREDANA LINATI
loredana linati@rcs it
Direttore editoriale Michelangelo Liuni
Realizzazione grafica e impaginazione Veruska Cassinari (Emmegi Group).
Hanno collaborato a questo numero
Rachele Briglia, Paola Colombo Kapsa, Lisa Dansi, Gabriella Gerosa, Francesca Marotta, Ivan Pestillo, Giulia Spiller, Carla Tinagli; Giò Tinali, Chiara Venturi, Alberto Zaninotti.
Coordinamento tecnico
Allen Michi
Responsabile del trattamento dei dati personali (ID Regolamento UE 679/2016, D.Lgs 196/2003 e s.m i.): Loredana Linati
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Questo periodico è iscritto alla FIEG, Federazione Italiana Editori Giornali
Art&Olfaction Awards 2024: il POKER di AFM
Un premio internazionale di grande prestigio nato oltreoceano che si sposta di nuovo in Europa, a Lisbona, per la cerimonia di premiazione. Il Naso, Luca Maffei, a quest’edizione si aggiudica con Amnesia Rose di Aedes de Venustas il quarto Art&Olfaction Award, unico italiano ad aver raggiunto questo straordinario risultato.
Il primo A&O vinto è nel 2015 con Black Pepper & Sandalwood di Acca Kappa seguito da Néa di Jul et Mad l’anno successivo e da Ierofante di Parfums Quartana nel 2023.
una nuova collezione… suprema
BLAUER: i profumi degli USA
Un progetto corale, un lavoro di squadra sviluppato per far risaltare in ogni creazione l’equilibrio perfetto tra profumiere e materie prime protagoniste di una collezione che Masca Parfums dedica a ingredienti cardine della profumeria. Le diverse interpretazioni realizzate da Luca Maffei (Canone Inverso e About You…), Paolo Cerizza (Aroma Profundo), Sébastien Cresp (Supreme Blend) e Lorenzo Orlandi Berti (Perfect Crime e Dark Room) di Atelier Fragranze Milano sono, ciascuna, un omaggio inedito e d’impatto a Sandalo, Patchouli, Lavanda, Hinoki, Peonia e Vetiver, sublimati in ogni flacone.
Lorenzo Orlandi Bert
Paolo Cerizza
Radici, autenticità, qualità e scoperta sono alla base della collezione Journey del brand di abbigliamentopercuiLucaMaffeihacreatolaversione femminile di New York, fresca e vivace (Pepe Rosa distillato in CO2 , Rosa Rossa e Magnolia), quella maschile di Washington, un intreccio giocoso di ingredienti potenti e inaspettati (Spezie, Pittosporo, Incenso e Mela Verde) e la femminile di San Francisco, chypre gourmand rotondo e armonico con Frutti Rossi, Magnolia, Tuberosa, Legno di Sandalo, Vaniglia e Muschio.
Luca Maffei i
Sébastien Cresp
LEGGERO, IMPALPABILE CAPACE AL TEMPO STESSO DI COPRIRE E DISVELARE CREANDO ATMOSFERE ED ESALTANDO FORME E COLORI. CON LA STESSA GRAZIA DI UN VELO INVISIBLE COVER FOUNDATION DI CATRICE REGALA UN FINISH MAT ESTREMAMENTE
NATURALE CHE IDRATA LA PELLE E LA PROTEGGE PER 16 ORE.
INVISIBLE COVER FOUNDATION, un fondotinta leggero e traspirante che si fonde facilmente con la pelle grazie alla texture liquida e setosa. Un mix di alte performance, prezzo democratico, plurifunzionalità. La formula, arricchita con acido ialuronico, vitamina E, aloe vera, squalano assicura idratazione e lunga durata (16 ore) e al contempo un finish naturale. Facile da applicare e da sfumare si presenta in quattro shade, che uniformano l’incarnato e hanno una coprenza modulabile
Catrice è sinonimo di innovazione e qualità dal prezzo accessibile oltre a essere fortemente indirizzata all’inclusività e alla sostenibilità. Ampia è la gamma di colori disponibile a ogni lancio e trasversali i trends proposti. Tutto è pensato per permettere a ognuno di esprimere liberamente le sfaccettature della propria personalità attraverso look unici. Inoltre i prodotti Catrice sono cruelty-free, senza microplastiche e 100% vegan.
Gabriella Gerosa
CARMEN LIAMBO
SEGNI PARTICOLARI
EMPATICA, PREPARATA, ATTRATTA DALLE SFIDE
IN PROFUMERIA SONO AUTENTICI PUNTI DI RIFERIMENTO. PERCHÉ CONOSCONO IL CLIENTE E LE SUE ESIGENZE, E SONO PRONTE A OFFRIRE CONSIGLI PERSONALIZZATI, SERVIZIO IMPECCABILE E… SORRISO IL LORO SEGRETO? LA FORMAZIONE, UNITA A UNA BUONA DOSE DI EMPATIA
«Ho fatto la scuola alberghiera, quindi studi ben lontani dalla profumeria A 21 anni ho sentito il bisogno di provare nuove strade Così, ho deciso di orientarmi verso quel mondo che mi aveva sempre affascinato, seppure dall’esterno. Oggi posso dire che mi è andata bene! Ormai sono quattordici anni che lavoro in negozio e davvero non riesco a immaginarmi in nessun altro ambiente professionale se non in questo»
DEBORA DINI
SEGNI PARTICOLARI AMO OFFRIRE CONSIGLI, SOGNI ED EMOZIONI
«Sono entrata in profumeria casualmente Venivo dalla Svizzera, dove lavoravo in una gioielleria, avevo 18 anni e cercavo occupazione, in realtà in tutt’altro settore Trovarlo in questo mondo è stata una coincidenza fortunata, perché ne sono sempre stata attratta e affascinata, sin da bambina Ormai sono 35 di professione nello stesso negozio: se non è un grande amore questo Tra l’altro è stato lo stesso per tutte noi colleghe!»
«Sono innamorata del mio lavoro in tutti i suoi aspetti. Mi piace dialogare con i clienti, riuscire a comprenderli, a intuirne i desideri e le esigenze Se poi riesco a farli uscire dal negozio fieri e gratificati, allora sono soddisfatta anch’io L’altra faccia della medaglia? Non è sempre facile entrare in relazione e i più ‘spigolosi’ vanno affrontati con l’atteggiamento giusto Ma anche questo è stimolante»
«Mi interessano particolarmente le fragranze e tutto ciò che la profumeria rappresenta, le persone e i momenti che condividiamo in negozio Cerco di offrire un ’esperienza sensoriale gratificante, accompagnando i clienti alla ricerca del prodotto più adatto, dedicando loro la massima ed esclusiva attenzione Non c’è aspetto che non apprezzo Le difficoltà diventano una sfida a fare meglio»
I MIEI SOGNI PROFESSIONALI
«Il mio obiettivo è approfondire la conoscenza della profumeria artistica e crescere sempre più in questo segmento E magari, perché no, riuscire un giorno a realizzare una fragranza tutta mia Il sogno: aprire un ’ attività tutta mia e di mettermi in proprio»
«Ho un lavoro bellissimo! Mi piace molto, perciò faccio tutto volentieri È un sogno che si è realizzato e continua a realizzarsi, quindi non ne ho altri nel cassetto Sono in questa profumeria da 35 anni, è come una seconda casa Mi reputo molto fortunata»
DOVE LAVORO
«È nata nel 1955 a Salerno grazie ad Antonio Infante Era una piccola realtà ma il figlio del titolare, Gaetano, con grande perseveranza e dedizione l’ha fatta crescere Il negozio ha cambiato aspetto, si è ingrandito e i marchi sono diventati sempre più importanti Oggi, è guidata da Veronica Infante, che ha introdotto prodotti di nicchia e brand esclusivi E ha dato modernità alla nostra insegna, nel mondo della bellezza e dell’eleganza da quasi 60 anni»
«Camelia è un ’ attività storica, nata oltre 60 anni fa nel cuore di Senigallia L’ho vista progredire e restare sempre al passo con i tempi, pur rispettando la propria tradizione È una vera profumeria, fatta di passione e consigli, dove il rapporto interpersonale è essenziale, la scelta dei prodotti esclusiva e ricercata. Cerchiamo di far evadere le persone dalla quotidianità, facendole sentire gratificate e regalando sogni ed emozioni»
W H E N
di Paola Colombo Kapsa
H Y
La franchise Million si rinnova! L’oro è sempre protagonista, ma cambiano i codici. In perfetto stile Rabanne la nuova fragranza femminile è seducente e fuori dagli schemi. Million Gold for Her è un mix di essenze inedite e audaci, capaci di esaltare tutte le sfaccettature della femminilità. Il flacone è impreziosito da un richiamo all’iconica collana XL Link.
Questa Eau de Parfum si utilizza quando si desidera avvolgersi con il bouquet femminile più esaltante, inebriante e sensuale di Rabanne, quintessenza dello spirito ‘ribelle’ e rivoluzionario dello stilista. Million Gold for Her è una fragranza pensata per risvegliare una femminilità potente, unica, con un jus dalla struttura complessa che gioca su una dirompente dualità maschilefemminile -tipica anche degli abiti di Rabanne- attraverso l’unione di rosa frizzante e fiori bianchi, contrastati da un accordo di muschio minerale salato
Per profumarsi con una fragranza originale, binomio di estrema audacia e iper-sofisticatezza, irresistibilmente voluttuosa e dalla scia femminile inimitabile Creata con infinita cura, Million Gold for Her contiene i migliori ingredienti di origine naturale al 90%, mentre la Vanilla Bourbon del Madagascar è coltivata in modo sostenibile da organizzazioni di piccoli proprietari certificate Fairtrade, che rispettano la biodiversità e contribuiscono a migliorare la vita delle donne locali.
Per tutte le donne pronte a rompere convenzioni e schemi prestabiliti, che vogliono un profumo inebriante, capace di portare all’ennesima potenza la loro femminile sensualità. Le sue note rivoluzionarie, create dai nasi Alienor Massenet, Suzy Le Helley, Nathalie Benareau e Loc Dong, danno vita al primo Grand Floral della Maison che unisce ingredienti maschili e femminili: la lavanda con il lato cremoso del Tonkalactone®, la rosa dal tocco metallico, il muschio per il suo aspetto maschile e la vaniglia con il suo lato musky
Ogni volta che si vuole trasgredire e lasciare dietro di sé una scia di potente femminilità e successo Million Gold for Her dà un tocco di eleganza fuori dagli schemi, che si ritrova anche nel flacone dal design sfaccettato, avvolto dal dettaglio dell’iconica collana XL Link della Maison, richiamo delle catene delle ancore delle barche della Bretagna, affiancata al nuovo monogramma Rabanne Disponibile nei formati da 30 ml; da 50 e 90 ml refillable e Refill da 200 ml Completano la linea Body Lotion da 200 ml e Deodorant Spray da 150 ml.
W H O
W H E R E
Le donne che rifiutano le convenzioni e vogliono dare voce alla propria individualità e femminilità Per tradurre questa missione, quale miglior Ambassador di Gigi Hadid, la top model più influente della sua generazione, un’icona aspirazionale: abbagliante, dinamica e audacemente sé stessa Una giovane donna che incarna perfettamente lo spirito elettrizzante di Rabanne Nella campagna Million Gold For Her, creata dal regista Manu Cossu e dal fotografo Mert Alas, Gigi celebra la fragranza vestita di un abito di cristalli oro e ruba le luci della ribalta al ritmo della colonna sonora Pure/ Honey di Beyoncé
THE NEW FRAGRANCE
di Lisa Dansi
“Nella prima metà del 2024 si sono registrate più di 350 operazioni nel settore Beauty & Personal Care, a testimonianza non solo di un mercato in continua espansione, ma anche della presenza di diversi trend chiave che stanno plasmando le preferenze dei consumatori e le strategie aziendali -spiega Marina Catino, Partner Kearney- Ci aspettiamo che questa vivacità continui, con l’Italia e altri attori internazionali che giocheranno un ruolo chiave, influenzando significativamente il mercato globale e rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più esigente e consapevole” Sei le tendenze da tenere d’occhio: Fast Beauty, cresce la domanda di nuovi prodotti e diventano appetibili brand che propongono soluzioni innovative e re-
ady to market; Empowerment & Inclusività: aumenta l’interesse verso brand che promuovono la personalizzazione e l’inclusività; Market Polarization: si assiste a una polarizzazione tra chi cerca il miglior ‘value for money ’ senza compromessi sulla qualità e chi punta su premiumizzazione ed esclusività; Influencer Endorsement: nelle strategie di acquisizione di grandi marchi si punta a consolidare la presenza online facendo leva sui social media; Wellness & Superior Customer Experience: focus crescente su prodotti che migliorano la salute della pelle e offrono esperienze di cura premium e infine Purpose Driven Consumption: si moltiplicano le M&A lungo la catena di valore per migliorare l’efficienza operativa e la sostenibilità
Babila Spagnolo ha annunciato di aver ceduto il 55% di Layla Cosmetics, la storica azienda fondata dal nonno, alla Holding AF1 di Milano cui va anche il 50% dell’immobile dove, sin dal 1952, Layla ha la sua produzione. Alessio Badia, nome già affermato nel mondo del fashion con partecipazioni in diverse società come investor gestirà direttamente Layla All’indomani dell’acquisizione Badia ha affermato: “Da anni volevo allargare al beauty l’orizzonte del nostro business, ma ero alla ricerca di una società già affermata, che fosse al tempo stesso di tradizione e contemporanea e soprattutto che producesse direttamente in Italia quanto ideava Layla presenta tutte queste caratteristiche. Inoltre, fondamentale in un deal come questo, è stato il feeling che fin da subito si è creato con Babila Spagnolo e il suo team. Non c’è dubbio che per una transizione fluida e per un ’ accelerazione immediata del business sia strategica una visione condivisa del mercato e delle strategie da adottare”.
MARINO BELOTTI PASSA AD ALCEDO SGR
Alcedo V, fondo di private equity gestito da Alcedo SGR, congiuntamente ai due manager, Maria Teresa Belotti (CEO) e Alfredo Gavazzeni (Responsabile Operations), ha rilevato dal Gruppo Lumson il 100% del capitale della Marino Belotti, società attiva nella realizzazione di soluzioni premium di packaging primario per polveri. La cessione rientra nel piano già annunciato dalla multinazionale di Capergnanica (Cremona) di progressiva focalizzazione sul segmento skincare
TDR Capital V ha firmato un accordo per acquisire la maggioranza di Acqua & Sapone (A&S) da H.I.G. Capital e dalla famiglia fondatrice Barbarossa Presente sul mercato dal 1992, A&S è la più grande catena della bellezza e dell’igiene con oltre 800 negozi in Italia Tom Mitchell, Managing Partner, e Jonathan Rosen, Partner, di TDR, hanno dichiarato: “Acqua & Sapone è un ’azienda di spicco nel suo settore che ha prosperato con il supporto dei suoi attuali proprietari Crediamo che abbia un grande potenziale per continuare su questa strada e non vediamo l’ora di lavorare con il team A&S, la famiglia Barbarossa e H.I.G. per alimentarne la crescita”.
GIVAUDAN HA COMPLETATO L’ACQUISIZIONE DI B.KOLOR
Givaudan ha completato l’acquisizione di b.kolor, azienda italiana specializzata nello sviluppo e nella produzione di prodotti per il trucco e la cura della pelle Nel luglio 2021 Givaudan aveva annunciato di aver acquisito il 25% di b kolor A distanza di tre anni, in linea con la strategia annunciata di offrire una proposta a 360° nella supply chain cosmetica, ha acquisito il restante 75% In questo modo amplierà a make-up e skin-care la sua gamma di proposte, avendo già una forte leadership nelle fragranze e nel mondo haircare.
ACQUISISCE QUADPACK. IL DEAL NELL’AUTUNNO 2024 Quadpack e Texen, la principale controllata di PSB Industries, si uniranno in un unico gruppo sotto l’egida di PSB Industries, che acquisirà il 100% del capitale di Quadpack, il cui 77,66% è detenuto dai fondatori del gruppo spagnolo. L’accordo porterà il nuovo gruppo tra i primi 5 operatori mondiali nel settore del packaging per cosmetici, con un fatturato di 350Mio di euro.
di Giò Tinali
Lo Starter kit Falscara di Kiss (10 ciuffetti di ciglia, 1 Falscara Bond & Seal, 1 applicatore) assicura ciglia wow in tre passaggi
Mai più senza perchè?
Somiglia a un vero e proprio mascara, ma... il suo tubetto è composto da due estremità differenti. La prima BOND prepara le ciglia naturali per l’applicazione dei ciuffetti WISPS, la seconda SEAL serve a rimuovere i residui e a fissare le ciglia finte per un effetto no grumi, no sbavature, no errori.
I ciuffetti di ciglia finte imPRESS di Kiss permettono di aggiungere volume e lunghezza alle ciglia naturali.
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Sono pronte all’uso e non necessitano di colla. Basta staccare il ciuffetto dalla confezione, posizionarlo sotto le ciglia naturali con la pinzetta e fare una leggera pressione,
INCORNICIANOGLIOCCHIEBASTAUNLOROBATTITOPERCREARE
MISTERO, MA DEVONO ESSERE LUNGHE, PERFETTAMENTE
INCURVATE E FOLTE COME OTTENERE TUTTO CIÒ? CON UN TRUCCHETTO EFFICACE: LE CIGLIA FINTE DI KISS!
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Si applica come un eyeliner, ma in realtà è una colla per ciglia
Mai più senza perchè?
Ha una punta fine in feltro che permette una stesura estremamente agevole e soprattutto non diversa dalla consueta gestualità. Si asciuga rapidamente e nella colorazione nera può essere utilizzato per rendere il make-up ancora più intenso
Lo Starter kit Magnetic Lashes & Eyeliner (2 ‘ventagli’ completi, 1 eyeliner) garantisce un make-up completo occhi in un attimo
Mai più senza perchè?
È il modo più semplice e veloce per indossare le ciglia finte! Due semplici step: 1) si stende l’eyeliner magnetico; 2) si posizionano le ciglia sull’eyeliner che funzionano come delle ventose grazie alle micro-attaccature magnetiche
di Lisa Dansi
Ci sono le importanti operazioni di M&A, come quelle di LCatterton/KIKO Milano e Sodalis/Artdeco di cui abbiamo scritto sul numero 6/7 di Imagine e poi ci sono le ‘nuove alleanze’. Queste ultime sono strategiche tanto quanto le prime in un settore caratterizzato da una forte
pressione competitiva come quello cosmetico. Le partnership che hanno caratterizzato i primi cinque mesi del 2024 sono nel segno di ricerca & innovazione, perché la crescita passa anche attraverso sinergie ad alto valore tecnico e tecnologico.
Estée Lauder e Microsoft hanno annunciato la creazione di un AI Innovation Lab. La partnership tra le due aziende consentirà di offrire una risposta più rapida alle tendenze sociali e alle richieste dei consumatori e un’innovazione di prodotto veloce ed efficace. “L’intelligenza artificiale generativa rappresenta un’opportunità significativa per l’industria della bellezza, in quanto consente di creare esperienze più coinvolgenti, mettere i prodotti nelle mani dei consumatori più velocemente, sviluppare nuovi prodotti in modo più efficiente e sostenibile” ha affermato Shelley Bransten, vicepresidente aziendale, Global Industry Solutions Microsoft
INTERCOS & AMAREY
Intercos e Amarey lavoreranno insieme per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo di materie prime cosmetiche ottenute rispettando l’ambiente e adottando i principi dell’economia circolare, avvalendosi anche della collaborazione di illycaffè Il primo risultato di questa collaborazione è un innovativo burro di caffè prodotto attraverso la silverskin, la pellicola argentata che riveste i chicchi e che fino a oggi veniva eliminata durante il processo di tostatura Un prodotto dalle straordinarie proprietà tonificanti ed emollienti.
ROBERTET & AETHERA BIOTECH
Aethera Biotech, azienda italiana specializzata nello sviluppo e produzione di ingredienti attivi che fa parte del Gruppo Cereal Docks, di proprietà della Famiglia Fanin, e Robertet, leader mondiale nei prodotti naturali, hanno annunciato una partnership visionaria nel segno dell’innovazione e della sostenibilità. Grazie all’accordo, Robertet non solo arricchirà il portafoglio di ingredienti attivi naturali, ma diventerà progressivamente distributore esclusivo nei paesi europei (a eccezione dell’Italia) dei prodotti derivati da questa tecnologia brevettata, rafforzando il suo impegno nell’offrire ingredienti naturali, eccellenza e innovazione.
BEIERSDORF & RUBEDO LIFE SCIENCE
Siglata la partnership tra Beiersdorf e Rubedo Life Science, azienda biotecnologica specializzata nell’invecchiamento cellulare e nella ricerca di prodotti anti-età, per lo sviluppo di prodotti per la cura della pelle con azione anti-age. Questa collaborazione rappresenta una fusione tra la leadership di Beiersdorf nell’innovazione della cura della pelle e l’esperienza complementare di Rubedo nel contrastare la senescenza cellulare. Beiersdorf si unisce, inoltre, a Rubedo come investitore, avendo partecipato al round di finanziamento della Serie A recentemente chiuso attraverso il suo Oscar & Paul Corporate Venture Capital Fund.
DSM-FIRMENICH & EXOLAB
dsm-firmenich ha annunciato una partnership con Exo Lab Italia, specializzata in tecnologie esosomiali di origine vegetale da frutta e verdura biologica italiana. Attraverso questa collaborazione, dsm-firmenich diventa un pioniere nel portare l’innovativa tecnologia degli esosomi di origine vegetale nel mercato globale della cura della pelle.
MAVALA INTRODUCE NELLA
GAMMA MAKE UP UNA NUOVA
LINEA DI ROSSETTI DALLA
FORMULA SKINCARE 24 I
COLORI INTENSI E LUCIDI, RACCHIUSI IN UN PACK
CROMATO E COMPATTO
di Paola Colombo Kapsa
304 COLOSSEUM
310 ALHAMBRA
UNA GAMMA
COLORI
COMPLETA
I nuovi Lip-Shine si declinano in 24 tonalità piene e intense -17 luminose e 7 perlate a seconda del finish desiderato (a lato una selezione)- studiate per rispondere a ogni esigenza make-up e assicurare la perfetta riuscita di ogni beauty look. Ogni nuance, come per gli iconici MiniColors, ha il nome di un luogo famoso: dal rosso lacca ‘Eiffel’ al borgogna ‘Big Ben’, dal nude ‘Colosseum’ allo scarlatto ‘Times Square’. Sfumature che suggeriscono emozioni vivide e invitano a liberare la fantasia sperimentando tonalità diverse per valorizzare la naturale bellezza del viso.
Per il brand è un prodotto must-have dedicato al trucco labbra: un rossetto ideale per esaltare il sorriso di ogni donna e prendersi cura delle labbra con eleganza e comfort. LipShine unisce una formula-trattamento innovativa e ottimizzata che contrasta screpolature e invecchiamento precoce a una texture cremosa e scorrevole per assicurare un colore intenso e brillante che non passa inosservato
Colore & trattamento: la formula ideale Pe rispondere alle esigenze delle donne e contrastare i problemi delle labbra -soggette alle aggressioni- i laboratori Mavala hanno studiato una ‘ricetta ’ speciale, trasformando Lip-Shine in un vero e proprio trattamento di bellezza Grazie a un ’esclusiva combinazione di ingredienti attivi, Mavala garantisce idratazione profonda a ogni applicazione e un effetto levigante e volumizzante per un sorriso radioso Tra i principali componenti troviamo: l’Aloe Vera, nota per le sue proprietà idratanti e lenitive; il burro di Karitè, che nutre in profondità; la Vitamina E, potente antiossidante che protegge dagli attacchi di vento, sole e smog; un peptide biomimetico che, stimolando la sintesi di collagene e acido ialuronico, idrata, leviga, volumizza e migliora l’aspetto delle labbra Una formula ricca e performante, che permette di mantenerle morbide e nutrite a lungo, ma anche vegana e gluten-free, ideale per chi cerca un prodotto rispettoso della pelle e dell’ambiente. Per migliorare le performance, Lip-Shine contiene anche perle microporose che migliorano la scorrevolezza sulle labbra e polveri ad alte prestazioni che offrono un effetto vellutato e soft-focus per un finish levigato
Performance elevate e applicazione perfetta
Uno dei plus di questo nuovo rossetto di Mavala è la texture ultra scorrevole che permette una stesura uniforme e perfetta del colore, mantenendolo pieno e lucido, a lunga tenuta e senza sbavature A completare l’esclusiva formulazione, un’elegante fragranza floreale che combina le note dei fiori di ciliegio, il tè e la rosa a tocchi di lampone e muschio, per rendere ogni applicazione una coccola chic e gradevole. Un accessorio da portare con sé, day & night, per rinnovare all’occorrenza la piacevole sensazione di un velo di colore intenso e profumato Lip-Shine si applica direttamente sulle labbra o, per un risultato professionale, con l’aiuto di un pennello, partendo dal centro verso gli angoli, prima sul labbro superiore e poi inferiore Per una resa ottimale, il brand suggerisce di ‘tamponare’ l’eccesso con una velina e, se si desidera un effetto più lucido e un colore più profondo, di ripetere l’applicazione
311 PETRA
321 GRAND CANYON
316 TIMES SQUARE
306 EIFFEL
312 BIG BEN
322 SIGIRIYA
PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA TANTE SONO LE GENERAZIONI CHE
CONVIVONO INSIEME. RISPONDERE PIENAMENTE ALLE ESIGENZE DI
CIASCUNA È FONDAMENTALE SIA PER L’INDUSTRIA CHE PER LA DISTRIBUZIONE.
Le differenze generazionali influenzano comportamenti e scelte di acquisto ed è tanto più vero oggi, in un contesto in cui crescente è la richiesta di personalizzazione dei prodotti Inoltre stiamo osservando un fenomeno demografico nuovo: l’innalzamento diffuso dell’aspettativa di vita. La coincidenza di questi fattori genera un vero e proprio mosaico di preferenze e abitudini Per chi produce e per chi vende il panorama è al tempo stesso complesso e affascinante E se impatta profondamente su ogni settore sulla cosmetica l’incidenza è moltiplicata per lo stretto legame che ha con la percezione di sé Fondamentale, quindi, conoscere il proprio pubblico per rimanere competitivi con proposte accattivanti e mirate,
ma anche offrire costanti innovazioni e prodotti e linee sviluppati per specifici gruppi di consumatori E poi? Utilizzare strategie di marketing mirate per costruire una connessione più profonda con i potenziali clienti per conoscerne e monitorarne le esigenze così da ampliare ad hoc l’assortimento, generando esperienze e assicurando accessibilità differenti off e on line Abitudini e interessi generazionali sono un fattore cruciale nella definizione dei piani aziendali Per questo abbiamo analizzato con specialisti e addetti ai lavori gli elementi che caratterizzano Boomers, Generazione X, Millennials e Generazione Z, evidenziandone il diverso approccio alla bellezza e al benessere e provando a delineare un quadro delle tendenze attuali e delle sfide future
di Gabriella Gerosa
Il grande spartiacque tra le generazioni è la familiarità con gli strumenti digitali, che hanno cambiato l’approccio ai consumi, i comportamenti di acquisto e le modalità di reperimento delle informazioni «Le persone più giovani, identificabili con il macro target della Gen Z, sono cresciute con le nuove tecnologie e i social media, e si possono definire multiscreen e omnichannel. Hanno familiarità con una vasta gamma di dispositivi e piattaforme, ricevono input da qualunque fonte, dal computer al cellulare, e usano i media in modo integrato Allo stesso modo fanno shopping su più canali, compreso il social commerce, privilegiando convenienza, comodità e velocità di reperimento», spiega Sandro Castaldo, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese presso l’Università Luigi Bocconi di Milano «Viceversa, i senior sono più facilmente monoscreen, non avvezzi all’utilizzo contemporaneo dei media e tradizionali nella scelta del canale distributivo È pur vero che molti hanno adottato la tecnologia e usano internet per informarsi, ma l’acquisto online è più raro: si preferisce il punto vendita fisico, che è un momento di rassicurazione, in cui ci si fa accompagnare e ci si confronta Detto ciò, la generazione ‘best spender’ è sicuramente quella dei multichannel, perchè hanno più occasioni d’acquisto: vanno online, in store e fanno ‘click & collect’ Si tratta di giovanissimi e Millennials. Tuttavia, se dovessi pensare al business del futuro, mi concentrerei sulla silver generation, che sarà progressivamente più numerosa e sarà alla ricerca di prodotti e servizi che assicurino maggiore benessere e qualità della vita»
La Gen Z ha un potere di acquisto in crescita ed è interessante osservarla da vicino, perché ha una concezione della bellezza pragmatica, variegata e non omologata «Dobbiamo, però, ragionare su tre diverse fasce d’età: ExpoTeens, ExperTeens e CreActives», analizza il sociologo Francesco Morace, founder del Future Concept Lab. «Gli ExpoTeens (15-18 anni) hanno una permanente esposizione digitale e la preferenza per contenuti rapidi e visuali influenza anche la concezione della loro immagine personale, ancora dipendente dallo sguardo dei compagni Usano prodotti basic con cui tendono più a eliminare imperfe-
zioni che ad aggiungere qualità. Per quanto riguarda il make-up, cercano di riprodurre nella realtà gli stessi effetti dei filtri usati nello smartphone Inoltre, amano scegliere prodotti attraverso app che permettano la prova virtuale, mentre il giro nei negozi fisici resta un momento di condivisione e gioco tra amiche Ci sono poi gli ExperTeens (19-22 anni), impegnati nel passaggio dall’esperienza scolastica alle prime scelte adulte, fase in cui si precisa l’identità individuale e le strategie beauty diventano più sofisticate, sganciandosi dall’estetica digitale per entrare nel mondo fisico Si avvia la ricerca del benessere e dell’equilibrio psicofisico, e si valorizzano le proprie caratteristiche, in un ’ottica di autenticità e inclusività estetica. Ad attirare l’attenzione degli ExperTeens sono quindi gli influencer più bravi a mostrare esperienze vere e a trasferirle in modo diretto e divertente Il terzo nucleo è quello dei CreActives (23-29 anni), con il loro tipico desiderio di originalità Incrociano talento e interessi personali con le comunità di riferimento, l’influenza dello Star System e le tendenze del web, mentre musica, moda, cinema e serie tv sono un bacino di stimoli e idee da fare proprie Anche le scelte estetiche si dimostrano creative, con la scelta di tatuaggi, disegni, coloriture (capelli, unghie), piercing, come se la propria figura fosse una tela su cui disegnare un profilo, poi amplificato dai social. È questa l’età in cui in cui la cura della propria immagine diventa essenziale e si scelgono marche e prodotti beauty che diventano compagni di vita, anche in termini di valori condivisi, come sostenibilità e inclusione»
Se da un lato è possibile classificare preferenze e abitudini in base all’età, dall’altro esistono tendenze trasversali significative, legate a nuove necessità di consumo e all’evoluzione del mercato cosmetico «Uno dei grandi trend è il brand retail, cioè insegne
MANI IN PASTA
GENERAZIONI A CONFRONTO
che diventano marchio», afferma Sandro Castaldo «I vantaggi sono trasversali: costi ridotti, pricing competitivo e niente guerre promozionali, perché i prodotti sono venduti direttamente dalla distribuzione In questo caso la discriminante non è tanto l’età quanto l’identità dell’insegna in cui il cliente riesce a identificarsi. Ciò accade in profumeria, nella GDO e anche in farmacia: pensiamo al fenomeno No7, linea per la cura della pelle dell’inglese Boots Alcune catene farmaceutiche, infatti, hanno puntato decisamente sulla cosmetica, agevolate dalla nuova idea di bellezza legata allo star bene con se stessi, alla salute e alla cura di sé» Nella totale ibridazione dei canali, dunque, cosa conta davvero per il consumatore? «Il valore del prodotto, che è un fattore transgenerazionale e significa efficacia e prezzo equo L’economia low cost ha influenzato tutti i settori di mercato e quindi si è affermata la tendenza a privilegiare cosmetici senza troppi ‘orpelli’, che hanno un costo inferiore a parità di qualità Vince l’essenzialità, tranne in casi particolari e occasioni sociali in cui l’esteriorità e la confezione hanno un senso Un’altra questione molto sentita e trasversale, seppure con diversi pesi, è la sostenibilità: abbiamo senior attentissimi alla questione, ma sono soprattutto i giovani della Gen Z i più propensi a supportare aziende che mostrano
ANALISI MIRATE PER MEGLIO COMPRENDERE
Le insegne del consorzio Unibee hanno dedicato gli ultimi cinque anni alla digitalizzazione, integrando software e AI per conoscere a fondo il proprio pubblico «Oggi possiamo costruire politiche distinte per target e persino per singolo punto vendita», spiega il direttore generale Giuliano Cannella «Grazie alla triangolazione con i dati delle industrie partner e con quelli di Circana, che riceve il sell out giornaliero da negozi e siti internet, possiamo valutare l’andamento di lanci e attività in modo approfondito e fare scelte strategiche sempre più mirate Volendo schematizzare, emergono logiche di acquisto abbastanza diverse Per la Gen Z i principali driver sono la distintività, la personalizzazione e tutto ciò che aiuta a definire l’identità personale Gen X e Millennials mettono al centro benessere e semplificazione, e il consumo è un piacere in sé, non ha necessariamente un fine estetico o funzionale Infine, i Boomers danno valore al contenuto, alla concretezza e fanno acquisti razionali, spesso dettati dalla fiducia nel brand cui sono fedeli da tempo Il nostro impegno costante è realizzare iniziative customizzate e modulare l’assortimento per soddisfare le esigenze di ciascuno».
Per conoscere la fedeltà all’insegna e le abitudini di spesa, le profumerie eb® lavorano con
un impegno reale per le cause ambientali, anche perché su questi temi si gioca il loro futuro»
LUSSO: TRA SENIOR E GEN Z
Oggi, dunque, a chi interessa il lusso? «Sia ai Boomers, che rappresentano un target con disponibilità economica e potenzialmente fedele ai marchi, quindi molto interessante per i brand di alta gamma, sia ai giovani che vogliono soddisfare un desiderio e avvicinarsi a brand iconici», spiega Sandro Castaldo Si stima infatti che nel 2026 il 75% della Gen X e Gen Z tenderà a orientarsi verso il lusso, con un impatto significativo sul mercato. Ma quali sono gli elementi più attrattivi di questo segmento? La silver age ama formule cosmetiche che danno risultati senza promettere miracoli e sono disposti a spendere parecchio se convinti della qualità Per loro il lusso coincide con la concretezza, specie se sostenuta dall’experience, ovvero da servizi, rituali e tecniche di applicazione che vengono persino insegnati per poter essere replicati a casa. In genere, in ambito skincare si privilegiano messaggi chiari, perché il consumatore altospendente è esigente e vuole informazioni precise su formulazione, risultati, meccanismi e tempi di azione Anche il target più giovane approfondisce e si interessa ai ‘tecnicismi’, seppure con fedeltà intermittente al brand». Il lusso fidelizza? «Di certo esiste un desiderio diffuso di novità, ma in genere il cliente fa ritorno a marchi e prodotti più longevi perché ne apprezza l’heritage, che è sinonimo di qualità: un concetto che per la Gen Z è inscindibile dalla sostenibilità, ambientale ed etica L’enfasi che questa generazione pone sulle performance, amplificata dai social network di elezione, ha addirittura portato alla rinascita di referenze che sono diventate
la Carta Fìdaty. «Ci consente di monitorare le esigenze dei clienti e quindi di proporre attività allineate alle loro preferenze, nonché un assortimento dedicato, che spazi dall’alta gamma alla distribuzione più limitata o che intercetti gli ultimi trend cosmetici. Entrando nei nostri negozi, il consumatore deve sentirsi a suo agio, in un ambiente moderno e confortevole, dove ricevere consulenza o acquistare in libertà, scegliere una seduta flash di make up gratuita o concedersi i servizi di estetica o parrucchiere», racconta Marco Garotta, direttore operativo. Chi sono esattamente i clienti eb®? «Per il 98% chi frequenta il supermercato, visto che la maggior parte degli store si trova all’interno delle gallerie commerciali Esselunga. Si tratta di una fascia di età intermedia e con elevata frequenza di spesa, fattore importantissimo In genere i più maturi richiedono consulenza e assistenza nella scelta, ma stiamo inserendo brand in grado di attrarre le nuove generazioni»
Va dai 30 anni in su il target di Rossi Profumi: un segmento ampio e con abitudini diverse «ll consumo di skincare è direttamente proporzionale all’età, mentre il make up attraversa indifferentemente i diversi gruppi anagrafici», osserva Ilaria Rossi, responsabile sviluppo di Rossi Profumerie «Riguardo al profumo c’è un ’esplosione di interesse da parte dei più giovani, degli uomini e dei ‘nuovi italiani’, ovvero gli stranieri di seconda generazione: un mercato decisamente in
virali, dimostrando il potere di coinvolgimento di queste fasce di età Per quanto riguarda le fragranze il panorama è altrettanto sfaccettato Il mondo glam dei fashion brand, che attraggono un pubblico sensibile all’immagine, e i marchi lifestyle che legano il profumo all’occasione e all’esperienza, sono trans-generazionali. Ma è la nicchia più esclusiva, artistica e creativa che dà sorprese. Se inizialmente aveva un pubblico adulto, oggi sono i più giovani ad amare fragranze di alto profilo, che conoscono per ricerche personali e passaparola»
CONSUMER CENTRIC
«I nostri brand sono noti per la particolare attenzione al target group e perché mettono al centro il consumatore in ogni scelta», esordisce Elvira Viteritti, Teamlead Communication di Cosnova. «essence è il marchio delle Generazioni Z e Alpha, con un assortimento vasto e colorato che permette di giocare con il make up. È inclusivo e incarna i valori delle young generations, affrontandoli con spensieratezza e divertimento. Con Catrice, invece, esploriamo in modo gioioso e stimolante il mondo più maturo dei Millenials, che hanno meno tempo per sperimentare, ma tanta voglia di stare al passo con i trend e di esprimere
crescita. Anche la curiosità per le ‘storie’ che stanno dietro i prodotti è trasversale rispetto all’età, e c’è una fascia di pubblico molto appassionata, che viene in negozio per condividere conoscenze, avere conferme e raccontare la propria esperienza nel mondo beauty. Il concetto di bellezza/benessere? Oggi ci sono nuovi modi per raccontarlo attraverso la skincare: vedremo di che target incontreranno il consenso Al momento c’è grande attenzione ai risultati, specie se il prodotto è costoso In questo caso possiamo parlare di un cliente maturo e best spender Per la Generazione Alpha siamo in attesa: comunque vada l’importante è rimanere attraenti per i consumatori»»
se stessi senza pregiudizi, dando ‘voce’ alla propria unicità Entrambi i brand fanno parte del segmento entry price, con prodotti democratici e accessibili a tutti, e rispondono perfettamente alle necessità dei rispettivi target, con un occhio attento ai trend beauty e all’impegno sui valori chiave. Sono da sempre cruelty-free, utilizzano ingredienti vegani e puntano su formulazioni innovative, per garantire un assortimento di tendenza e qualità. Inoltre, la sostenibilità è un concetto evidente in ogni aspetto, dal packaging alle formulazioni, fino agli arredi in negozio» Gen Z e Millennials mostrano forte predilezione per le esperienze digitali, fattore che guida la strategia di marketing e comunicazione dei due marchi Cosnova. «Si tratta di generazioni che apprezzano la trasparenza e l’autenticità Quindi teniamo aperto un dialogo costante, assicurandoci di essere sempre in sintonia con i loro valori e aspettative, e manteniamo un approccio dinamico e consumer centric, che ci permette di adattarci rapidamente ai cambiamenti. Poiché gli influencer per queste fasce di età giocano spesso un ruolo cruciale nelle decisioni di acquisto, collaboriamo con alcuni content creator attraverso strategie a lungo termine. Obiettivo? Rafforzare la nostra presenza sul mercato e costruire un rapporto di fiducia e un legame stabile con i consumatori, che diventano così i nostri brand ambassadors».
ancora frequentano poco la profumeria
Intanto monitoriamo il nostro pubblico grazie alla card Naïma, che ci consente di tracciare preferenze e abitudini beauty e di analizzarle in base a diversi parametri: genere, fascia di età, brand di riferimento… Ad oggi, il CRM è lo strumento che più ci consente di sviluppare offerte customizzate, cucite su misura addirittura fino al one-to-one».
INFORMARE ED ESSERE INFORMATI GRAZIE A CRM AD HOC
FONDAMENTALE CUSTOMIZZARE!
Le clienti di Naïma sono donne over 40 e altospendenti, che entrano in profumeria non solo per cercare prodotti beauty, ma soprattutto per ricevere una consulenza tailor made. «Il nostro core target tende ad affidarsi molto al personale del punto vendita, mentre i consumatori più giovani arrivano spesso in negozio ‘guidati’ dai social network, TikTok e Instagram in particolare, che hanno grande influenza sui comportamenti d’acquisto e sulla scelta di prodotti in trend», sottolinea Arianna Conte, marketing manager «Stiamo cercando di inserire nuovi brand, con l’ambizione di abbracciare nuovi target, provenienti da altri canali o appartenenti a fasce di età che
Sottolinea l’importanza del Customer Relationship Management per gestire le interazioni dell’azienda con i consumatori, migliorare le relazioni e ottimizzare i processi Mara Zanotto, direttore generale di Ethos Profumerie: «Abbiamo due strumenti che utilizziamo per entrare in contatto con la nostra clientela: prevalentemente donne dai 45 ai 65 anni, che acquistano per lo più fragranze, seguite da skincare e make up Il primo è Saleforce, il CRM per eccellenza, con cui riusciamo elaborare una profilazione approfondita. Fornisce una serie di informazioni (età anagrafica, abitudini, spesa media, prodotti più acquistati) che ci consente di creare comunicazioni sempre più mirate e personalizzate, e attività ben disegnate sul target C’è poi un secondo sistema, Fedelium, che viene invece utilizzato in autonomia dai nostri associati, per esempio per informare i clienti su promozioni o iniziative presso i punti vendita»
GENERAZIONI A CONFRONTO
La strategia per gruppi generazionali può anche non essere primaria. Lo testimonia Riccardo Ferrari, General Manager Sisley Paris. «Nel caso dei nostri brand tutto è legato al concetto: “esigenza-risposta”, quindi alla performance. Il macro criterio è la necessità, anche se è inevitabile che a ogni età corrispondano bisogni diversi. Dunque abbiamo soluzioni per ogni generazione e possiamo differenziare l’offerta. Sisley propone una skincare globale: ci sono cleansing e idratazione per i giovani; formule che regalano compattezza e luminosità per i senior; fino a Supremÿa, trattamento intensivo da notte legato a una fascia più alta anche in termini di disponibilità economica Il nostro Hair Rituel by Sisley, invece, fa parte di un asse su cui i retailer più lungimiranti stanno puntando e che cresce del 30% annualmente. Siamo stati i primi, nel 2018, a riportare in profumeria prodotti alto di gamma per capelli: un mondo di esigenze trasversali, il cui perimetro è vastissimo e indipendente dall’età. Infine, è davvero unico l’approccio olistico-scientifico di Neur|aé, il nuovo brand lanciato dopo 10 anni di studi che hanno permesso di dimostrare il legame tra emozioni e pelle, e di comprendere come certi stati d’animo compromettano l’equilibrio cutaneo e l’armonia dei lineamenti. A chi si rivolge? Ai giovani ‘early adopter’, quei consumatori, che vogliono ‘aggiudicarsi’ e testare l’ultima novità, sempre pronti a sperimentare. E poi alle persone fra 30 e 40 anni -o anche oltre- che non amano l’ostentazione, hanno una natura più intimista e non sono più interessate a seguire l’onda dei trend. In sintesi, abbiamo target anagraficamente variegati, che rispecchiano la nostra capacità di ‘adattarci’ alle esigenze di una moderna catena, di un negozio tradizionale e dell’online. Per quest’ultimo abbiamo immaginato di replicare il servizio in store: dall’assistenza all’acquisto, ai tutorial make up, fino ai collegamenti video con le beauty expert Perché il punto, oggi, è che esiste una grande propensione alla dimensione ‘fisica’, a tutti i livelli di tasche e di età. Basta vedere la quantità di giovani che entra nelle grandi realtà del retail... Possiamo sicuramente affermare che le carte di maggior valore nell’attuale mercato per tutti i target continuano a essere: expertise, empatia, piacere dell’esperienza dal vivo, consulenza. In particolare si osserva un abbassamento dell’età media dei clienti che richiede un’attenzione ancora maggiore da parte degli addetti alla vendita nell’accompagnare alla scelta, perché lì sta il futuro del canale profumeria».
Dinamismo e flessibilità, descrivono l’approccio The First a un mercato in costante evoluzione, che vede emergere nuove generazioni di consumatori, sempre più informate e attente a temi delicati. Con il suo variegato portfolio di brand l’azienda intende rispondere alle esigenze di un pubblico diversificato con strategie mirate «In termini di fragranze, se Arrogance ha una distribuzione consolidata, sino a oggi rivolta a Boomers e Generazione X, Acquadì si rivolge a un target molto trasversale», sottolinea Elena Zampori, Brand Manager The First, che continua: «Per quanto riguarda Essenza, brand lanciato a gennaio, il nostro obiettivo sono i Millennials Le caratteristiche delle fragranze -vegane, genderless e sovrapponibili secondo la tecnica del layering- funzionano perfettamente nei canali social, tra cui spicca TikTok, su cui stiamo lavorando con contenuti divertenti, vivaci e colorati, sostenuti da contributi di influencer» Sul fronte toiletries, Coco Monoï si affaccia al mercato con una strategia basata su prodotti multitasking, valore interessante per il target, identificato tra la Generazione X e i Millennials Spiega Ilaria Ghiglione, Product Manager: «Abbiamo creato trattamenti così sensoriali e ricchi di principi attivi da poter svolgere più funzioni, perché pensiamo che nella cura del corpo ci sia maggiore apertura e voglia di rompere gli schemi, senza ‘ricette’ o beauty routine preconfezionate.
Come per Essenza, anche per Coco Monoï il peso degli influencer si rivela sostanziale, sia in termini di brand awareness sia di conversioni, perché alcune figure sono davvero in grado di incrementare le vendite».
Altro tema caro a The First, è la sostenibilità: vero driver d’acquisto tra i giovani, cui ora si mostrano sensibili anche target più maturi «In ottica di sostenibilità abbiamo immaginato il restyling di Arrogance, che coinvolgerà le sue linee iconiche, da sempre contraddistinte da un pack a guscio, introducendo da settembre una veste in vetro riciclabile, simile nelle linee ma rinnovata nei dettagli», segnala Elena Zampori
Concludendo possiamo affermare che così come non esistono più le stagioni atmosferiche non esistono più neppure rigide divisioni tra le generazioni, che sono oggi estremamente intersecate e fluide. Quello che conta è sempre più la sostanza e l’ascolto. Il consumatore vuole attenzione, un’attenzione vera e non solo dichiarata alle sue esigenze pre, durante e post-acquisto. Un compito da assolversi congiuntamente da parte di industria e distribuzione, perché per il cliente 2024 il servizio è servizio e non c’è dicotomia netta tra brand e distributore, ma ci sono il prodotto e la sua esperienza di acquisto. Per conquistarlo è, quindi, più che mai fondamentale presentarsi coesi e fare gioco di squadra.
di Ivan Pestillo
Nel segmento del make up i lanci si susseguono a un ritmo incessante. Alcune volte si tratta i operazioni strategiche per consolidare la leadership di vecchi e nuovi best seller Altre volte, invece, sono operazioni tattiche: si strizza l’occhio alletendenze del momento con prodotti e collezioni in limited edition allo scopo di mantenere vivo l’interesse dei consumatori sul marchio. La prospettiva di vita di vita di questi prodotti è breve -pochi mesi- anche se a volte, raramente in verità, l’apprezzamento dei consumatori li fa entrare in gamma L’insieme dei lanci tattici e strategici hanno fatto sì che nel 2023 il segmento make up sia stato uno dei più interessanti per quanto riguarda le variazioni percentuali in tema di vendite. Sopratutto nell’ambito dei prodotti per il trucco viso le cui performance, secondo il Rapporto Annuale del Centro Studi Cosmetica Italia, sono cresciute del +20% per un valore pari a 644 milioni di euro con correttori, fard e terre in testa (+31% vs 2022 pari a
ARVAL
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COUPEROSE
DISTRIBUTORE: ARVAL.
oltre 250 milioni di euro) Ma degna di nota è stata anche la crescita del segmento labbra con un incremento di 14,6 punti percentuali e un valore di quasi 470 milioni di euro.
Di fronte a questo dinamismo, una domanda sorge spontanea: ha ancora senso parlare di stagionalità nel make up?
ASTRA
SLEEPOVER LIP MARKER
PENNARELLO LABBRA CON FORMULA A BASE DACQUA CHE IN UNA SOLA APPLICAZIONE REGALA UN EFFETTO PIENO E LONG LASTING. LE SUE DIMENSIONI RIDOTTE LO RENDONO IL FEDELE ALLEATO PER VELOCI RITOCCHI IN QUALSIASI MOMENTO DELLA GIORNATA ARRICCHITO CON PANTENOLO LASCIA LE LABBRA MORBIDE E LISCE SEI LE NUANCE
DISTRIBUTORE: GIUFRA
CLARINS
LIP OIL BALM
EFFETTO BABY LIPS ASSICURATO CON QUESTO PRODOTTO DALLA
CONSISTENZA INEDITA CHE UNISCE LA PRECISIONE DI UNO STICK ALLA CONFORTEVOLEZZA DI UN OLIO: COLORA IN TRASPARENZA E NUTRE
DISTRIBUTORE: CLARINS.
CHANEL
COLLEZIONE A/I 2024 CLAIRVOYANCE
NELLA VITA DI MADEMOISELLE NUMEROLOGIA E ASTROLOGIA SONO STATE
IMPORTANTI A QUESTE SI ISPIRA LA PROPOSTA PER LA STAGIONE FREDDA:
TEXTURE SIDERALI CHE INDAGANO LE TANTE SFUMATURE DEL VIOLA E DEL LILLA
DISTRIBUTORE: CHANEL.
rinnovato» Una strategia -quella della distribuzione online o comunque all’interno di un numero limitato di porte- già sposata da altri marchi quando si tratta di collezioni stagionali. Basti pensare alle referenze del look autunno Plan de Paris di Dior, disponibili in edizione limitata solo sul sito dior com, nella Dior Beauty Boutique di Roma e nei counter della Maison all’interno di Rinascente Milano Duomo, Roma Tritone, Torino e Firenze
LIMITEDEDITIONDIVALORE
Le novità trucco che arrivano in profumeria seguono ancora le tendenze autunno/inverno e primavera/estate viste sulle passerelle delle sfilate? «In quest’ambito il concetto di stagionalità sarà sempre importante proprio perché c’è un ’ evidente compenetrazione con l’universo moda -afferma Daniele Batella, Global Senior Manager e Make Up Artist di Astra Make-Up- ma è sicuramente meno sentito dai consumatori rispetto a qualche tempo fa Questo anche perché fenomeni come quello dell’armocromia ci hanno insegnato, per esempio, a utilizzare determinati colori solo perché si sposano bene con il nostro incarnato e non perché siano di moda in quella particolare stagione» Questo è uno dei motivi principali per cui il brand, creato e distribuito dall’azienda Giufra di Todi, ha deciso da tempo di non proporre limited edition ma solo referenze continuative: «Il secondo motivo è inerente, invece, a una questione di spazio espositivo -continua Batella- Questo varia molto, infatti, da concessionario a concessionario e non tutti i retalier sono disposti ad accettare ulteriori espositori fuori banco che poi verranno ritirati Ciò non esclude che, per il futuro, potremmo pensare a prodotti pro, con un allure professionale, da distribuire solo attraverso il nostro e-commerce di recente
DOLCE&GABBANA
MAKE UP
MAQUILLAGE NATURALE O GRAFICO: CON IL LIP PLUMPER
PH REAGENTE CHE ESALTA IL COLORE DELLE LABBRA E
GLI EYELINER IN SETTE COLORI.
DISTRIBUTORE: DOLCE&GABBANA.
CATRICE
NOVITÀ A/I 2024/25
UNA PALETTE DI COLORI AUTANNALI E
TEXTURE INTUITIVE CONTRADDISTIGUE
LA PRPOSTA DEL BRAND CHE PUNTA, IN PARTICOLAR MODO, SULL’INCAFRNATO
GRAZIE AL FONDOTINTA INVISIBLE COVER
CONFORTEVOLE E LEGGERO E SULLO
SGUARDO CON IL MASCARA GLAM&DOLL
ENDLESS LASH CHE SI CARATTERIZZA PER
UNO SCOVOLINO ULTRA-PRECISO E IN
GRADO DI CATTURRARE TUTTE LE CIGLIA
COMPRESE QUELLE PIÙ CORTE NEGLI
ANGOLI DELLOCCHIO
DISTRIBUTORE: COSNOVA
C’è poi chi pensa che le collezioni trucco in edizione limitata aiutino a esprimere al meglio i valori della marca piuttosto che a cavalcare una tendenza del momento. È il caso di Bellaoggi: «Le proposte stagionali hanno per noi un obiettivo di brand equity -racconta Federica Lo Vasto, direttore marketing e comunicazione di Eurostyle cui fa capo il brand-. Edizioni limitate quali ‘Mediterranean frames’ si fanno portavoce del nostro posizionamento di brand italiano che porta con sé i valori del saper fare, della convivialità, dell’arte e della mae-
MAVALA
LIP SHINE
24 COLORI SUDDIVISI IN 17 FINISH LUMINOSI E SETTE PERLATI MA SOPRATUTTO UNA FORMULA DI TRATTAMENTO CHE COCCOLA LE LABBRA È LA PROMESSA DEI NUOVI
ROSSETTI CON ALOE VERA E VITAMINA E
DISTRIBUTORE: MAVALA
DOLCE&GABBANA
BLUEBERRY NUTRI TINT
CREMA COLORATA PER LA PELLE IDEATA PER GARANTIRE 24 ORE DI
IDRATAZIONE E UN EFFETTO NATURALMENTE RADIOSO HA UNA COPRENZA
MODULABILE E UNA FORMULA A EFFETTO REFRESH.
DISTRIBUTORE: DOLCE&GABBANA.
stria di cui il nostro Paese è detentore Per noi le limited edition devono essere di valore, devono parlare della marca elevando il brand e fornendo contenuti che vanno ben oltre il prodotto. Andare a lavorare durante i key consumption period, come Natale e l’estate, con offerte e collezioni ad hoc, collaborazioni artistiche e campagne di comunicazione dedicate, permette al brand di raccontarsi e di parlare al consumatore con un linguaggio valoriale che va a creare engagement Credo che questa tipologia di limited edition rappresenti la strada per lavorare sulla customer experience e sulla brand elevation». Ne sa qualcosa anche il gruppo tedesco Cosnova che è riuscito a distinguersi dai competitor proprio grazie a limited edition di valore Queste, a volte, sono stagionali e legate ai trend ma altre no: «Oltre alle classiche edizioni limitate, sviluppiamo anche edizioni speciali insieme a partner ‘speciali’ come Disney o Warner Bros -spiega Elvira Viteritti, Team Lead Communication di Cosnova- con per protagonisti i personaggi più
ESSENCE
NOVITÀ A/I 2024/25
COSA C’È DI MEGLIO DI UN TRUCCO LUMINOSO PER CONSTRASTARE IL BUIO DELL’INVERNO? PER QUESTO
ARRIVANO UNA SERIE DI PRODOTTI DAL RISULTATO LUMINOSO:
DALL’ILLUMINANTE IN STICK BABY GOT HOLO GLOW AL BALSAMO LABBRA JUICY BOMB. SENZA MAI DIMENTICARE UN TOCCO DI COLORE CON LE GOCCE A EFFETTO BRONZE E GLI EYELINER ARCOBALENO
DISTRIBUTORE: COSNOVA.
COLLISTAR
NUDO
IDRATANTE ILLUMINANTE
E PROTETTIVO, QUESTO
FONDOTINTA A EFFETTO SECONDA
PELLE HA UNA FORMULA OIL-FREE
CON UN’ELEVATA PERCENTUALE DI INGREDIENTI NATURALI.
DISTRIBUTORE: COLLISTAR.
MAGIC GLOW EAND & COLOR PUMP
SI PROSPETTA UNA STAGIONE FREDDA ALL’INSEGNA DELLA LUMINOSITÀ
CON GOCCE DI PIGMENTI PERLESCENTI SUGLI ZIGOMI E UN AUDACE
EFFETTO GEL (MA NON APPICCICOSO) SULLE LABBRA
DISTRIBUTORE: EUROSTYLE.
COME NASCE UN PRODOTTO STAR
amati dai nostri consumatori Queste diventano dei veri e propri oggetti da collezione di cui si parla molto». Basti pensare alle capsule ispirata alle principesse Disney o a quelle dedicate a Joker e a Harley Quinn che hanno permesso anche un cross selling tra i due marchi del gruppo, essence e Catrice «Il nostro punto di forza resta, però, la capacità di sviluppare molto rapidamente nuovi prodotti per restare al passo con le molteplici aspettative dei consumatori -prosegue Viteritti-. Grazie a questo riusciamo a essere davvero competitivi: circa la metà dell’assortimento viene rinnovato ogni anno per proporre continuamente nuovi prodotti di tendenza Allo stesso tempo, in gamma non mancano referenze iconiche alle quali i nostri consumatori non rinunciano e che fanno ormai parte della loro routine di make up quotidiana Oltre al continuo aggiornamento dell’assortimento, offriamo collezioni in edizione limitata che ci permettono di differenziarci dai competitor e di proporre diverse opzioni di acquisto in risposta alle esigenze dei consumatori Queste collezioni sono disponibili sul punto vendita per circa due mesi e si rivelano sempre super amate anche per la loro disponibilità unica e limitata».
Il bello delle collezioni in edizione limitata -almeno in am-
DIOR
COLLEZIONE PLAN DE PARIS PER LA PRIMA VOLTA LE CREAZIONI MAKE-UP DELLA MAISON
SI VESTONO DEL MOTIVO PLAN DE PARIS ISPIRATO A UN
FOULARD DI SETA APPARTENENTE AGLI ARCHIVI DEGLI ANNI ‘50 È UN OMAGGIO A PARIGI CON TUTTO CIÒ CHE SERVE PER UN BEAUTY LOOK COUTURE DAGLI OMBRETTI A EFFETTO
SPECCHIO FINO AI ROSSETTI VELLUTATI.
DISTRIBUTORE: LVMH.
GIVENCHY
PRISME LIBRE 4-COLOR LOOSE POWDER
LA MAISON REINVENTA LA SUA ICONICA POLVERE LIBERA IN QUATTRO
COLORI E SVELA UNA NUOVA FORMULA A EFFETTO PELLE NUDA, PIÙ IN UNO SCRIGNO INNOVATIVO IL TUTTO PER REGALARE UNIFORMITÀ ALLA PELLE
DISTRIBUTORE: LVMH.
bito make up- è che proprio da queste, a volte, nascono nuove icone e best seller. «In un ’ottica di customer centricity, il lancio delle capsule collection ci permette di conoscere meglio i gusti dei nostri consumatori invitandoli a sperimentare Là dove rileviamo interesse trasformiamo quelli che erano nati come prodotti effimeri in continuativi. Anche così costruiamo il perfetto mix tra novità e catalogo Un esempio è il brow styling soap della trend edition essence, Pink & Proud: i consumatori si sono follemente innamorati di quel prodotto a tal punto che è andato sold out ed è diventato virale in pochissime settimane Ascoltando la voce dei nostri consumatori, abbiamo, quindi, deciso di inserirlo nell’assortimento continuativo. Un altro esempio riguarda Catrice e una sua collezione dedicata al Metaverso in cui abbiamo introdotto prodotti con finish olografici e iridescenti: l’illuminante per il viso è stato così amato dai brand lover che l’abbiamo inserito in assortimento con l’arrivo della primavera-estate. Molto spesso accade anche che decidiamo di includere nella nostra gamma permanente prodotti che inizialmente sono stati lanciati nelle Limited Edition di Catrice o
PARTY COLLECTION
LANCÔME HYPNÔSE DRAMA
IL FOCUS È SULLO SGUARDO E SULLE
CIGLIA CON L’ICONICO MASCARA
CHE RITORNA RIFORMULATO PER
PROMETTERE UN VOLUME ISTANTANEO
FINO A 17 VOLTE SUPERIORE
DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE
LO SCINTILLIO DEI FUOCHI DARTIFICIO SIPIRA QUESTA PROPOSTA CHE
RUBA I COLORI ALLE LUCI NEL CIELO E ALLE GEMME PREZIOSE: TEXTURE
GLITTERATE E PIGMENTI IRIDESCENTI REGALANO UN LOOK LUMINOSO
DISTRIBUTORE: COSMETICA.
ELIZABETH ARDEN
EYESHADOW QUAD
nelle Trend Edition di essence utilizzando, però, un nome diverso e facendo dei miglioramenti che provengono proprio dal feedback dei nostri consumatori», spiega Elvira Viteritti di Cosnova Del resto, come afferma anche Federica Lo Vasto di Eurostyle, «Lavorare su limited edition che vadano a captare e cogliere i trend di mercato offrendo sempre qualcosa di nuovo al consumatore è un ’opportunità da cogliere»
I PLUS DI QUESTA NUOVA PALETTE DISPONIBILE IN TRE ARMONIE? FORMULA SETOSA PIÙ UN COLORE UNIFORME E PIGMENTATO MA FACILE DA SFUMARE
SULLA PALPEBRA PER CREARE LOOK COMPLETI. CON SPECCHIETTO E APPLICATORI DISTRIBUTORE: BEAUTY AND LUXURY.
Limited edition a parte, anche tra i prodotti continuativi ne sono sempre esistiti di più o meno stagionali Ma, come spiegano i protagonisti del settore, qualcosa per il consumatore sta cambiando «Tutti i prodotti per il contouring, per esempio, sono ormai una costante -spiega Giorgio Forgani, make up artist di Pupa- magari, stagione dopo stagione, migliorano nelle formulazioni e cambiano nelle texture, ma restano sempre molto ricercati dalle consumatrici. Così notiamo che dopo anni di stratificazioni e contouring molto evidenti, oggi la consumatrice preferisce giocare con texture che si fondono perfettamente l’una con l’altra per illuminare, scolpire e donare colore Quella dei prodotti ibridi, quasi trasparenti e valorizzati da una componente skincare, sarà una tendenza che ci accompagnerà per lungo tempo». Un altro esempio di prodotto che non conosce più stagionalità è il mascara resistente all’acqua «Per quanto riguarda il mascara waterproof, ovviamente concentriamo la nostra strategia di comunicazione in estate quando risulta necessario a causa del caldo e del sudore
TWELVE BEAUTY TINT & GLOW
FORMULA SUPER-IDRATANTE, ARRICCHITA CON ACIDO IALURONICO E OLI BOTANICI IN TRE NUANCE PER LABBRA E GUANCE
DISTRIBUTORE: TWELVE BEAUTY
NAJ OLEARI
COLLEZIONE SPARKLING FOLIAGE
UNA PALETTE DI TONI CALDI CHE CONTRASTA LE TEMPERATURE IN DISCESA CON I COLORI DEGLI ALBERI CHE CAMBIANO COLORE: IL FOCUS
È SUGLI OCCHI CON TEXTURE SCINTILLANTI MA ANCHE LE LABBRA SONO
BRILLANTI.
DISTRIBUTORE: EUROITALIA.
-spiega Daniele Batella di Astra Make-Up- ma, col tempo, anche questo si sta rivelando un prodotto richiesto durante tutto l’anno». Tant’è che, in certi casi, il termine ‘waterproof’ (ossia resistente all’acqua) si è evoluto in ‘life-proof’ per indicare quanto una formula sia resistente di fronte ai più svariati agenti esterni -nel caso del mascara, per esempio, anche lacrime, sbalzi termici, pioggia e movimenti della zona perioculare dovuti alla mimica facciale- Tra i prodotti che possiamo considerare ‘destagionalizzati’ non mancano nemmeno blush e terre abbronzanti che regalano un effetto bonne-mine tutto l’anno Del resto, se l’iconica Poudre Bronzante Terracotta di Guerlain è arrivata a compiere 40 anni proprio quest’anno, un motivo ci sarà! Con la sua formula promette da sempre di esaltare la bellezza naturale di ogni donna che sia estate oppure no. E oggi ha dato vita a un’intera franchise dedicata alla base viso che comprende anche il fondotinta Terracotta Le Teint insieme al correttore Terracotta Concealer e al fard Terracotta Blush
E se da un lato alcuni prodotti make up stanno subendo una destagionalizzazione per volontà del consumatore stesso, dall’altro certe referenze continuative, per quanto best seller, restano ancorate a una loro stagionalità «I nostri fondotinta classici sono più popolari in inverno -racconta
ASTRA
FLUID FOUNDATION SERUM
EVOLVE I CONCETTI DI MAKEUP E SKINCARE
FONDENDOLI IN UN
UNICO TRASCENDENTE
IBRIDO DALLA TEXTURE
LEGGERA MA MODULABILE
CHE CORREGGE SENZA
APPESANTIRE IN PIÙ CURA
LA PELLE CON NIACINAMIDE
E VITAMINA B3 DALLAZIONE
ANTIOSSIDANTE
DISPONIBILE IN OTTO
COLORAZIONI ALL’INSEGNA
DELL’INCLUSIVITÀ
DISTRIBUTORE: GIUFRA
GUCCI
ROUGE À LÈVRES MAT ROSSO ANCORA
IL PRIMO ROSSETTO DEL DIRETTORE CREATIVO SABATO DE SARNO CELEBRA
UNO DEI COLORI ICONICI E PIÙ RICORRENTI NELLA STORIA DELLA MAISON
UN ROSSO DECISO E PURO, DALLA FORMULA VELLUTATA MA IDRATANTE
DISTRIBUTORE: COTY PRESTIGE.
Viteritti di Cosnova- mentre in estate i consumatori preferiscono texture più leggere, waterproof e tendenzialmente matt Gli smalti per unghie, invece, sono molto più venduti in estate, poiché è in questa stagione che ci si prende maggiormente cura sia delle mani che dei piedi Tra i nostri best seller tutto l’anno ci sono, invece, i balsami labbra, essenziali per l’inverno ma amati anche nella stagione più calda, e prodotti come mascara, matite occhi e rossetti che vanno bene per tutte le stagioni» A volte, infatti, un prodotto make up può avere di stagionale solo la nuance o il finish «Sicuramente hanno specifiche stagionalità i colori, ma anche le texture -conferma Federica Lo Vasto di Eurostyle-. Ad esempio, nei periodi estivi le BB cream hanno un boost di vendite rispetto ai fondotinta così come i gloss rispetto ai rossetti matt Notiamo poi come i colori accesi, dal fucsia al rosso fuoco, risultino più estivi al contrario di nuance come bordeaux e cioccolato decisamente più amate dai consumatori durante i mesi freddi»
RABANNE
GLOWIES & PURE GLITTER
ISPIRAZIONE ANNI 2000
PER QUESTO LOOK CHE VUOLE LABBRA A SPECCHIO
CON UNA TEXTURE A METÀ TRA IL GLOSS E IL BALSAMO, E OCCHI SCINTILLANTI
CON I PIGMENTI IN POLVERE GLITTERATI E MULTIDIMENSIONALI.
DISTRIBUTORE: PUIG
SE NE PARLA
di Lisa Dansi
NELBEAUTY,ILTEMADELLADIVERSITY&INCLUSION(D&I)SIDECLINAINVARIE
FORMEERAPPRESENTAUNALEVASTRATEGICAPERSUPPORTAREUNMERCATOIN COSTANTEDIVENIRE.GLIOBIETTIVIRAGGIUNTIELESFIDECHECIATTENDONO.
Parlare di inclusività non significa solo dare risposta alle richieste di una società sempre più multiculturale, ma anche andare incontro alle esigenze di persone con difficoltà motorie dovute all’età o a varie tipologie di disabilità Prodotti cosmetici e servizi per persone con disabilità, carnagioni diverse e tipi di pelle different rappresenta un mercato in crescita che si prevede raggiungerà i 75 miliardi di dollari entro il 2025 Andrea
Passaquieti, Director in Strategic Management Partners, società di consulenza che collabora con Il Sole 24 Ore alla stesura del ‘Report Cosmesi’, lo spiega bene quando dice: «Un esempio della volontà di mitigare i gap rispetto alla D&I (Diversity &Inclusion) dell’industria beauty è rappresentato da una maggiore inclusione di modelle, modelli e testimonial appartenenti a diverse etnie, nel campo della pubblicità e della rappresentanza Parallelamente, i progressi tecnologici e il loro impiego hanno agevolato il processo di D&I consentendo la creazione di cosmetici personalizzati in base alle esigenze individuali, sia per gli uomini che per le donne, grazie ad esempio all’impiego della stampa 3D nella costruzione di maschere facciali o altri strumenti affini alla cosmetica» Adattarsi alle esigenze in-
dividuali e semplificare l’utilizzo dei prodotti è un passo necessario che l’industria della bellezza deve compiere per enfatizzare l’inclusività non solo in termini di genere ed etnie ma anche di abilità «L’industria -prosegue Passaquieti- si è evoluta nel creare prodotti e strumenti concepiti per rispondere alle esigenze delle persone con disabilità, rivoluzionando il supporto visivo mediante l’utilizzo di specifiche app o introducendo strumenti dal design ergonomico e confezioni tattili, rendendo così i prodotti più accessibili per chi ha disabilità motorie»
Come ben espresso da Andrea Passaquieti, l’inclusività è un processo che ha diversi risvolti e sfaccettature e che interessa tanto i prodotti, quanto i negozi fisici -si parla in tal senso di Inclusive Design, cioè di rendere gli ambienti più accoglienti e accessibili- e che, soprattutto, rappresenta una risposta positiva e diversificata all’evoluzione dei consumatori e delle loro esigenze. Ma quando ha avuto inizio l’onda trasformativa?
Potremmo indicare il punto di svolta con l’ingresso sul mercato di Fenty Beauty Era il 2017, quando Rihanna creò il brand con la promessa di offrire un prodotto per ogni donna. Quella promessa ha cambiato le dinamiche del mercato beauty dimostrando di saper andare oltre le barriere dell’età, del sesso, della razza, del colore della pelle Ma su un altro aspetto dell’inclusività, quello legato alla disabilità, c’è molto da fare perché sono ancora poche le soluzioni beauty accessibili a disabili, ipovedenti o anziani. Una necessità già avvertita dai consumatori
Un sondaggio realizzato da Mintel ha rivelato che, negli USA, il 37% di chi acquista prodotti di bellezza sente la necessità che le persone con disabilità nel mondo beauty siano più rappresentate da prodotti e servizi che rispondono alle loro necessità Sebbene sia difficile stilare dei dati precisi per via della complessità e dell’eterogeneità delle disabilità, ma anche per lo stigma e i pregiudizi sociali che ammantano il tema, di certo esiste un alto potenziale per questo tipo di prodotti, se si considera che nel mondo ci sono oltre 1 miliardo di persone che presentano un qualche genere di disabilità con un potenziale d’acquisto globale tra gli 8 e i 13 trilioni di dollari (fonte: Accenture) Questa ‘community’ rappresenta la terza potenza economica per dimensioni, superando
Giappone, Germania e Regno Unito Negli USA 1 adulto su 4 dichiara di avere una disabilità (fonte: CDC) Parliamo di una comunità con un potere d’acquisto di oltre 645 miliardi di dollari (fonte: Deque). Ci sono poi gli over 60, il cosiddetto ‘Silver Segment’, che rappresentano ormai più del 50% dei consumatori mondiale -ma la percentuale è destinata crescere- destinati ad andare progressivamente incontro a una riduzione della vista, delle destrezza e della mobilità. «Progettare e sviluppare packaging accessibili a tutti dovrebbe essere parte integrante della strategia dei beauty brand, che dovrebbero tener conto delle diverse capacità fisiche e sensoriali degli utenti -commentano da Beautystreams, agenzia di trend internazionali-. È arrivato il momento che i brand inizino a immaginare packaging intuitivi e facili da usare, ripensando le modalità di progettazione, le forme, i colori e persino i font utilizzati nella comunicazione»
PRODOTTI E ACCESSORI
ACCESSIBILI A TUTTI? SÌ, GRAZIE! Qualcuno in realtà ci ha già pensato Pennelli Faro, azienda italiana specializzata in applicatori cosmetici, ha creato due prodotti inclusivi: FLESS® (d)DETAIL e SEGNO® Il primo è un applicatore brevettato per stendere polveri viso e creme, leggero, ergonomico, flessibile e ‘indossabile’ anche su un solo dito, in grado di facilitare i gesti tipici del make-up di dettaglio. Il secondo è il pennello da trucco realizzato in collaborazione con il celebre make-up artist Diego dalla Palma, premiato ai MakeUp in NewYork IT Awards 2023 «SEGNO® sfrutta la possibilità di essere impugnato in una maniera totalmente nuova, personale e non convenzionale. È uno strumento che può essere modulato sulla gestualità di chi lo usa. È leggero e comodo da usare, perché, a differenza del classico pennello da make-up, permette di andare molto vicino
all’area da truccare e può essere ‘assicurato’, in base alle preferenze personali e alla comodità di ciascuno, intorno al polso o alla mano», commenta Alessia Bernardi, Marketing Manager Pibiplast, azienda italiana specializzata nel packaging cosmetico primario, ha creato EVERYONE: un mascara inclusivo pensato per essere utilizzato con una sola mano Pratico, ergonomico e sostenibile, EVERYONE rappresenta una svolta nel gesto di applicazione del mascara Dotato di un movimento rotatorio scorrevole, EVERYONE semplifica l’apertura e la chiusura del mascara per un utilizzo senza sforzo con una sola mano. «Parliamo di un prototipo altamente innovativo e patent pending, frutto di un percorso di innovazione sviluppato con un team interfunzionale focalizzato sulle reali esigenze dei consumatori finali e basato sulla prototipazione rapida», spiega Roberta Sironi, Chief Commercial & Marketing Officer
E poi c’è FR HANDLY: un kit di strumenti e accessori realizzato da FR&Partners che migliora l’accessibilità dei prodotti cosmetici per i consumatori con difficoltà motorie, vincitore ai Cosmopack Awards 2024 nella categoria Packaging: Design & Materials «È necessario riconoscere la presenza della diversità e l’importanza dell’inclusività
Noi l’abbiamo fatto FR HANDLY mira a ispirare i beauty brand e a spingerli ad affrontare il problema dell’accessibilità dei prodotti cosmetici da una prospettiva diversa. Il kit, che comprende diversi tool, è stato progettato per soddisfare una serie di disabilità motorie e ha il grande vantaggio di non richiedere alti costi di investimento e di allinearsi all’immagine del brand», commenta Marco Gavotto, Product Manager
Anche i brand si stanno muovendo in tal senso. Nel 2021 P&G e Olay Nord America avevano sviluppato il sistema Easy Open Lid per le persone con disabilità Si trattava di un coperchio che poteva essere aperto anche da persone prive di mani e con un ’etichetta dal contrasto accentuato e con caratteri braille per ipo e non vedenti Più di recente, Victorialand Beauty, azienda di skincare ha utilizzato sul packaging la tecnologia CyR.U.S. System, il primo linguaggio tattile che consente di fornire informazioni sui prodotti ai non vedenti e agli ipovedenti I prodotti reca-
SOTTO IL KIT DI ACCESSIBILITÀ FR.HANDLY MESSO A PUNTO DA FR&PARTNERS, CHE COMPRENDE DIVERSI TOOLS AL PRIMO POSTO LA USER EXPERIENCE UNITA A SOLUZIONI FACILMENTE IMPLEMENTABILI DAI BEAUTY BRANDS.
no simboli e codici QR in rilievo che forniscono ai consumatori informazioni sul tipo di prodotto, sull’utilizzo e sugli ingredienti. I simboli sono così intuitivi che possono essere decodificati da chiunque e ogni QR code in rilievo può essere facilmente identificato e scansionato con uno smartphone Dal canto suo, Tropic Skincare, dopo aver scoperto che i clienti avevano difficoltà a leggere le comunicazioni sul sito web, ha introdotto un nuovo carattere tipografico, chiamato ‘Susie’ dal nome della fondatrice del brand Susie Ma, facilmente leggibile e pensato per essere
accessibile anche ai consumatori dislessici Altro esempio di inclusività è fornito da HAPTA di Lancôme -incluso nel TIME Best Inventions 2023-. Si tratta del primo dispositivo al mondo di make-up intelligente, ultra preciso e portatile, pensato per essere usato da persone con mobilità limitata delle braccia «HAPTA è un esempio dei valori del nostro Gruppo applicati a un dispositivo Beauty Tech, che consente a una parte di popolazione meno avvantaggiata di realizzare più facilmente i propri desideri di bellezza», ha dichiarato Guive Balooch, Global Managing Director, Augmented Beauty and Open Innovation L’Oréal Groupe
ALL RACES, ALL GENDERS
A battersi per esprimere la propria individualità, a lottare contro gli stereotipi di genere e a farsi promotrici di valori come trasparenza, fluidità, inclusività, diversità, body e skin-positivity, sono soprattutto le generazioni più giovani. Ormai sdoganato un nuovo concetto di mascolinità, lontana dagli stereotipi tradizionali e in cui gli uomini fanno uso di trucco e vogliono prodotti creati ad hoc per loro, anche i pack dei prodotti ‘per lui’ diventano più colorati e la comunicazione non fa più leva sul genere ma sullo stile. Per rispondere ai bisogni di una società sempre più interrazziale, dove le minoranze di oggi saranno la maggioranza di
SE NE PARLA INCLUSIVITÁ
domani, le texture, le coprenze e i colori devono tener conto dei diversi skin tone… Se Fenty, con il suo fondotinta Pro Filt’r Soft Matte Longwear e le sue 50 sfumature (quando di rado i brand andavano oltre la decina) ha riscritto le regole della bellezza, Anastasia Beverly Hills per ogni nuance ha creato 3 sottotoni per fondersi al meglio con l’incarnato. Dal canto suo Astra Make-Up, che ha nel DNA inclusività e rispetto per la diversità, ha promosso un concetto di bellezza e di cura di sé che si concentra sull’individualità e sulle caratteristiche personali e che va oltre le categorie di ‘brutto’ e ‘bello’, contraddistinguendosi per il suo approccio multi-culturale e inclusivo, ben rappresentato dal motto #BEYOU. Inclusività è la parola d’ordine anche per MAC, il cui mantra “for All Ages, All Races, All Sexes” ben esemplifica il punto di vista del brand e il suo impegno per la difesa dei diritti e delle libertà in tutto il mondo.
Euromonitor sostiene che l’haircare abbia avuto un ruolo determinante nell’accrescere l’attenzione verso tematiche sociali e verso temi come l’inclusione e la diversità Nella Beauty Survey del 2021, evidenziava come i capelli grigi fossero la principale preoccupazione del totale degli intervistati, ma solo al 7° posto tra quelli di origine nera o africana Solo un esempio di come le varie etnie manifestino esigenze e problematiche diverse “Sebbene l’identificazione di esigenze specifiche tra i consumatori neri sia un primo passo per comprendere e soddisfare bisogni specifici, il mondo consumer, sostenuto anche dai social media, chiede di fare di più – si legge in un dossier di Euromonitor. La comparsa sul mercato di marchi beauty di proprietà di imprenditori BIPOC (black, indigenous, people of colour) e BAME (black, asian, minority, ethnic) ha posto le basi per un’innovazione culturalmente significativa che arriva
EVERYONE, PROTOTIPATO DA PIBIPLAST, È UN PACKAGING PER MASCARA AD ALTO TASSO DI INCLUSIVITÀ PENSATO COM’È PER ESSERE APERTO E APPLICATO CON UNA SOLA MANO. PUÒ ESSERE REALIZZATO IN DIVERSI COLORI E PERSONALIZZATO A PIACERE DAL BRAND.
NELLE IMMAGINI IL SISTEMA EASY OPEN LID SVILUPPATO NEL 2021 DA P&G E OLAY NORD AMERICA: UN COPERCHIO CHE POTEVA ESSERE APERTO ANCHE DA PERSONE PRIVE DI MANI E CON UN’ETICHETTA DAL CONTRASTO ACCENTUATO E CON CARATTERI BRAILLE PER IPO E NON VEDENTI
direttamente dai consumatori target” Come spesso accade è lo stesso mercato, con le sue evoluzioni e i suoi bisogni, a fare da driver all’innovazione E così una maggiore attenzione all’inclusione ha spinto i beauty brand ad ampliare l’offerta di prodotti per andare incontro alle esigenze dei diversi tipi di capelli Come hanno fatto, ad esempio, Drunk Elephant e Function of Beauty che nell’agosto 2020 hanno collaborato per lo sviluppo di una serie di prodotti per capelli ricci e spessi E poi ci sono Sunsilk e Pantene, che hanno sviluppato prodotti per chi porta l’hijaab e soffre di forfora, cuoio capelluto grasso o perdita di lucentezza e che, dopo averli introdotti con successo in Asia Pacific, ora stanno pensando di portarli anche sui mercati occidentali Quale miglior modo per esprimere appieno il concetto di inclusività potrebbe esserci per il mondo beauty se non riconoscere le specificità dei vari consumatori e rispondere ai loro bisogni con prodotti mirati?!
TROPIC SKINCARE, HA INTRODOTTO UN NUOVO CARATTERE TIPOGRAFICO, CHIAMATO ‘SUSIE’ DAL NOME DELLA FONDATRICE DEL BRAND SUSIE MA, FACILMENTE LEGGIBILE E PENSATO PER ESSERE ACCESSIBILE ANCHE AI CONSUMATORI DISLESSICI.
LA FAMIGLIA DEI FONDOTINTA
DIOR FOREVER SI AMPLIA CON UN’INNOVATIVA FORMULA
MULTIUSO IN STICK CHE ASSICURA TENUTA PERFETTA E IDRATAZIONE PER 24 ORE.
NUANCE PERFETTE PER TUTTE LE PELLI
Il nuovo fondotinta Dior Forever Skin Perfect rispetta la stessa promessa del fondotinta cult Dior Forever ovvero adattarsi a qualsiasi incarnato assicurando un effetto seconda pelle. Per questa versione in stick, Peter Philips ha ideato 18 tonalità (tra toni e sottotoni: N – neutral; W – warm; CR – cool rosy) in cui ogni donna può trovare la tinta più adatta da utilizzare da sola, in combo con altre nuance o con gli altri fondotinta Dior Forever. I colori, da quelli più chiari a quelli più scuri, non virano qualunque siano le condizioni esterne -anche le più estreme di umidità e calore- e resistono perfetti per 24 ore. Quattro tonalità: 00, 1CR, 1W, 9N, sono in vendita su Dior.com
di Paola Colombo Kapsa
Una base innovativa e multitasking, formulata per ‘coprire’ le imperfezioni in un solo passaggio, idratare la pelle da mattina a sera e assicurare un incarnato radioso e scolpito. Seguendo il fil rouge del suo iconico fondotinta, Dior Forever reinventa il make-up del viso con una specialità in stick originale e versatile, pensata per perfezionare l’ovale del viso con un effetto naturale, adattandosi alle diverse esigenze e tonalità di pelle
Il fondotinta must have per 24 ore di perfezione “Una base per illuminare o colorare, scolpire o dipingere il nostro fondotinta Dior Forever Skin Perfect è uno strumento versatile progettato per diversi utilizzi”, afferma Peter Philips, Direttore della Creazione e dell’Immagine del Make-up Dior Un fondotinta in stick waterproof, dalla coprenza facilmente modulabile e di lunga durata, che permette di scolpire il viso combinando diverse tonalità in un unico look Uno dei suoi punti di forza è l’innovativa texture crema-in-polvere ultra sensoriale, fine e fondente, che si stende in un film flessibile e impercettibile all’occhio e al tatto, come una seconda pelle Un duo di polveri minerali soft focus di origine naturale assicura un equilibrio perfetto tra opacità e diffusione della luce sulla pelle, per un finish mat luminoso in grado di rivelare in un solo gesto un incarnato senza difetti. Pori e imperfezioni scompaiono visibilmente e l’epidermide appare levigata, per un effetto blurring e una tenuta di 24 ore Ma Dior Forever Skin Perfect è anche un vero e proprio trattamento in stick che si prende cura della pelle per tutto il giorno: infuso con estratto di iris, idrata per 24 ore, regala comfort e un aspetto istantaneamente più fresco
Applicazione multiuso da portare sempre con sé Il packaging dal design ovale blu notte, con il logo CD e il tappo con l’iconico motivo ‘ cannage ’ argento, emblemi della Maison, racchiude il pratico stick che amplia la gestualità di applicazione dei fondotinta Dior Forever È infatti uno stick che permette a seconda dell’angolazione un risultato generoso o preciso, trasformandolo in un prodotto multiuso e super-performante Si utilizza quindi come fondotinta su tutto il viso, a piccoli tocchi come correttore, durante il giorno per ritocchi che assicurano una carnagione perfetta e in combo con i fondotinta Dior Forever per perfezionare zone specifiche Per rappresentare la nuova makeup routine e celebrare la sua visione unica del trucco, la Maison ha riunito le sue tre ambasciatrici, le star Anya Taylor-Joy, Willow Smith e Jisoo, che prestano i loro volti in un’abbagliante campagna firmata dal fotografo Ben Hassett
FERMO IMMAGINE di Paola Colombo Kapsa
Il cambio al vertice di cosnova Italia è nel segno della continuità e al tempo stesso del cambiamento. Guido Reggi e Veronica Barbetti, entrambi già in azienda, saranno insieme alla guida della filiale. Una tandem leadership, che ha obiettivi ambiziosi per raggiungere i quali potrà contare su competenze complementari e una prospettiva del business più ampia e diversificata .
Cosnova Italia, la filiale del gruppo tedesco leader del settore entry price del make-up, è stata artefice di una forte crescita negli ultimi 5 anni sotto la guida di Nadine Langen, testimoniata da una sempre più consolidata brand awareness e da percentuali di crescita a due cifre in diversi asset In particolare l’espansione della distribuzione e delle quote presso i partner esistenti ha portato a consolidare nel 2023 un risultato di crescita pari al +64%. Inoltre, dall’inizio di quest’anno, proprio in virtù di queste performance, si è collocata tra le prime 3 aziende della propria categoria per risultati a volume (fonte NielsenIQ data Q1/24). La strategia vincente è stata quella di essere presenti là dove i consumatori sono e di mantenere una gamma di prodotti dinamica sempre allineata ai cambiamenti del mercato e dei trends Proprio per assecondare in maniera sempre più stringente questo approccio è stato
immaginato un nuovo assetto strategico: dal 1° agosto scorso la guida della filiale è stata affidata a un ‘tandem’ di risorse consolidate: Veronica Barbetti, che ha assunto il ruolo di Direttore Commerciale alla guida dei reparti Vendite e Comunicazione, e Guido Reggi, che è stato confermato nel ruolo di Direttore Finanziario e Operativo. Il binomio punta su risorse interne per garantire continuità e al contempo una pari attenzione alle esigenze finanziarie e commerciali. «Nel mio ruolo guiderò i reparti Vendite e Comunicazione, posizione che mi permetterà di implementare le relazioni già avviate con i partner retail», spiega Veronica Barbetti, che continua «Per quanto riguarda la comunicazione, Elvira Viteritti, Team Lead Communication, è responsabile del team comunicazione, e proseguirà, quindi, nella sua attività di supervisione della strategia di comunicazione italiana e nella sua implementazione». Dal canto suo Guido Reggi: «Continuerò a ricoprire il ruolo di Direttore Finanziario e Operativo, concentrandomi sul mantenimento della stabilità finanziaria e dell’eccellenza. Oltre alla supervisione diretta del settore finanziario, lavorerò a stretto contatto con Mohamed Hagag, Teamlead Supply Chain Operations, responsabile della logistica e della catena di distribuzione Insieme a Veronica, guideremo la crescita di cosnova sul mercato italiano con un approccio equilibrato che sfrutta sia la nostra esperienza che la nostra visione strategica»
Le vostre esperienze pregresse come vi supporteranno operativamente?
«Ho iniziato la mia carriera nel settore commerciale e ho seguito da vicino i cambiamenti e l’evoluzione del mercato italiano», racconta Veronica Barbetti «Questa profonda conoscenza del mercato e del settore retail italiano è un asset fondamentale per il mio ruolo direttivo. Da sei anni faccio parte del team di cosnova Italia e conosco bene sia l’azienda sia i miei colleghi Inoltre, nei miei primi anni in Cosnova, ho avuto la possibilità di approfondire anche le dinamiche internazionali del nostro business e i diversi approcci nei vari Paesi in cui siamo distribuiti e sono stata il punto di contatto con la Casa madre per trasferire il know-how globale a livello locale Questa combinazione e familiarità con il settore cosmetico, il business model di Cosnova e la conoscenza del mercato italiano mi permetterà di operare efficacemente per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti per i prossimi anni» Anche Guido Reggi ha un lungo trascorso in azienda: «Ho maturato 16 anni di esperienza nella gestione della distribuzione dei nostri brand in Italia, consolidando esperienze in varie aree, fra le quali l’integrazione dei sistemi IT, la logistica e la pianificazione finanziaria degli investimenti. In aggiunta, negli ultimi anni, ho lavorato a stretto contatto con Nadine Langen affrontando una serie di sfide complesse sia nel settore
ACCANTO, BRIGHT EYES DI ESSENCE, LO
STICK NUTRIENTE CHE NASCONDE LE
OCCHIAIE IN POCHI SECONDI E REGALA
UNO SGUARDO LUMINOSO E RIPOSATO
ARRICCHITO DI ALOE VERA, OLIO DI GIRASOLE E ACIDO IALUROICO ASSICURA
UNA PELLE DALL’ASPETTO RADIOSO
finanziario sia nella gestione della catena di approvvigionamento Come team, siamo riusciti a superare gli ostacoli che si sono presentati, ottenendo una crescita senza precedenti per l’azienda e aumentando notevolmente la visibilità dei nostri brand essence, in particolare, si è affermato come il marchio numero uno per volume nel mass market italiano Sono estremamente orgoglioso dei risultati ottenuti e intendo portare con me questa preziosa esperienza nel nuovo ruolo di Tandem leadership aziendale», sottolinea Guido Reggi
Negli ultimi due anni cosnova Italia ha riscosso un successo dirompente, quali ne sono i motivi?
«Abbiamo raccolto i frutti di una strategia d’attacco basata su prezzi accessibili, che ha consolidato una significativa fedeltà tra i consumatori italiani», sottolinea Veronica Barbetti Le fa eco Guido Reggi: «Ma non solo: offrendo prodotti di alta qualità, innovazioni continue e coinvolgenti campagne promozionali -elementi distintivi dei nostri brand- associati alla capacità di mantenere una gamma di prodotti ampia, dinamica e allineata alle esigenze dei consumatori, siamo diventati un vero e proprio punto di riferimento per gli acquirenti italiani» Riprende la parola Veronica: «Questo impegno costante verso l’eccellenza ci posiziona come uno dei leader nel settore beauty, e ci dà gli strumenti per affrontare le sfide del mercato e soddisfare le crescenti aspettative dei clienti». Un mercato, quello italiano, di grande interesse per Cosnova «Il nostro Paese continua a offrire un enorme potenziale ed è molto importante anche a livello strategico, perché sede di numerose aziende nostre partner nello sviluppo dei prodotti», aggiunge Guido Reggi che nota: «A sottolineare la crescente importanza di cosnova Italia per la prima volta quest’anno, Milano è stata scelta come location per l’evento internazionale di Cosnova Beauty, che ha coinvolto oltre 200 ospiti da tutto il mondo»
Una distribuzione importante, quella di essence e Catrice. Come viene gestita? Puntate ad ampliarla ulteriormente? «Il nostro obiettivo, certo è espanderci, raggiungendo clienti in tutto il Paese attraverso canali chiave come drugstore, fashion store e profumerie, integrando l’approccio online e offline», afferma Veronica Barbetti «Collaboriamo attivamente con i nostri partner di vendita al dettaglio per garantire una presenza efficace e un ’esperienza positiva per i consumatori. Promuoviamo la brand awareness e aumentiamo le vendite tramite campagne promozionali coinvolgenti e collaborazioni strategiche, come per esempio sessioni di make-up in negozio, o anche partnership con content creator con una alta fanbase che realizzano contenuti social sui punti vendita e danno informazioni su dove trovare i nostri prodotti Siamo inoltre coinvolti in tour internazionali, in cui i brand fanno il giro del mondo nei Paesi chiave coinvolgendo i nostri consumatori con attività ingaggianti e di brand experience Le nostre soluzioni espositive sono progettate per offrire un ’esperienza dinamica e intuitiva ai consumatori, garantendo allo stesso tempo ai nostri partner una produttività elevata per metro quadro, un rapido ritorno dell’investimento e un notevole traffico nei punti vendita accompagnati da un ampliamento del loro target group». A fronte di una sempre più ampia distribuzione, anche la logistica si adegua «Il 2024 è un anno di forte crescita e il nostro responsabile della Supply Chain, Mohamed Hagag, sta consolidando solide basi col nostro partner logistico per garantire processi fluidi e continui», aggiunge Guido Reggi. «Le maggiori aree di attenzione sono il picking, la cui dimensione e assorbimento di risorse sono
direttamente proporzionali alla crescita del business e la revisione di alcuni processi e attività di routine, eliminando ridondanze o attuando ottimizzazioni Per il picking, la cui efficienza ci permette di consegnare tempestivamente i prodotti ai nostri retailer, sono in fase di studio varie opzioni, che vanno da una più efficace organizzazione della capacità produttiva sino alla valutazione di possibili investimenti strutturali e tecnologici In merito ai processi, sono in fase di realizzazione alcune ottimizzazioni, fra le quali l’eliminazione di etichettature aggiuntive per facilitare la fase di inbound in Italia Queste implementazioni porteranno benefici già nel 2024, ma saranno garanzia di efficienza anche per il futuro»
Che previsioni vi sentite di fare per il futuro a breve-medio termine?
«Il 2024 è un anno importante per noi, poiché vediamo ancora molte sfide dal punto di vista economico, finanziario e della catena di approvvigionamento», ammette Guido Reggi, che prosegue «È un momento di slancio per i nostri marchi e ci
impegneremo al massimo in questo nuovo assetto strategico per accompagnare la forte crescita dell’azienda e consolidare la brand awareness di essence e Catrice In futuro prevediamo progetti sempre più ambiziosi che ci permetteranno di consolidare la distribuzione attraverso i nostri partner retail e di ampliare ulteriormente la nostra presenza sul mercato italiano» Interviene Veronica Barbetti che osserva: «In particolare, abbiamo in programma un aumento significativo nelle aperture di drugstore e profumerie a livello di catene nazionali e regionali, ma anche l’inserimento dei nostri brands nei reparti beauty del mondo fashion Il nostro obiettivo è capitalizzare su questa tendenza per espandere la nostra distribuzione su tutto il territorio nazionale per continuare a raggiungere i nostri consumatori proprio lì dove si trovano Inoltre, le pressioni economiche inducono molti consumatori a risparmiare e a fare un downgrade nelle decisioni di acquisto. Marchi come i nostri, che offrono grande qualità a un prezzo interessante, sono, quindi, la risposta a queste esigenze e diventano perciò la scelta primaria dei consumatori di ogni età»
Quali sono gli obiettivi per il secondo semestre 2024?
«essence è oggi il brand di cosmetici più venduto in Italia e quello in più rapida crescita secondo la classifica NielsenIQ Italia (MAT Marzo 2024), oltre che il numero 1 a volume nel mass market -commentano Veronica Barbetti e Guido Reggi- Catrice, invece, è in costante crescita in Italia con un aumento della distribuzione lo scorso anno del 68%. Nel 2024, con Catrice abbiamo puntato all’aumento dell’awareness e all’aumento della sua distribuzione, registrando una crescita costante delle vendite nei primi sei mesi dell’anno e in particolare di oltre l’80% vs anno precedente Il nostro obiettivo è quello di mantenere e consolidare la leadership sul mercato, continuando nel trend di crescita a doppia cifra. Crediamo fermamente nel potenziale del brand e lavoriamo costantemente per consolidare le partnership esistenti e svilupparne di nuove La crescita e lo sviluppo dei nostri brand presso i partner esistenti è fondamentale per noi, così come l’espansione della distribuzione»
Inaspettate e sofisticate, le creazioni della prestigiosa casa essenziera francese invitano alla scoperta di nuove emozioni
VELVET INFUSION di Dolce&Gabbana celebra l’armoniosa unione tra la cultura italiana e quella asiatica Una fragranza agrumata legnosa che cattura l’essenza della fusione tra il Tè Nero e i luminosi Agrumi Italiani Alex Lee, con la sua sensibilità innata verso queste due culture, ha abilmente legato la corposità dell’estratto di Tè Nero con l’effervescente
Olio Essenziale di Mandarino e Bergamotto Italiani, intrecciandoli con una vivace nota di Pepe Rosa PURE JUNGLE ESSENCE™ La fragranza si sviluppa in un cuore confortevole e strutturato di Assoluta di Mate e in un elegante fondo di Olio Essenziale di Legno di Cedro, evocando così paesaggi asiatici e italiani Il risultato è una fusione armonica di note, in cui la mineralità delle foglie di Tè si intreccia con i tocchi frizzanti degli Agrumi, creando un ’esperienza sensoriale senza tempo che trascende tradizioni e culture
Ossidiana, carbone, terra, rocce, cristalli, il mare in tempesta, l’alba infuocata su un’isola vulcanica: questa l’ispirazione tradotta olfattivamente da Violaine Collas nella creazione TRUSSARDI PRIMO, il nuovo EDP di Trussardi Parfums Un fougère inatteso dal sillage persistente e dalle sfumature ‘noir’ che si apre con un inaspettato accordo minerale che evoca i sentori della lava. La fragranza evolve in un gioco di contrasti: la freschezza e il carattere degli Oli Essenziali di Geranium Bourbon e Pimento, il calore e la sensualità dell’Assoluta di Fava Tonka e dell’Olio Essenziale di Patchouli Gayo Un tocco di addiction, grazie alle sfumature dorate dello Sciroppo d’Acero, contribuisce a suggellare una fragranza ipnotica, dalla personalità unica.
TONKATONIC di Morph è un viaggio sensoriale che porta a immergersi nel puro piacere del momento presente, lasciando un’impronta di fascino e personalità Mathieu Nardin firma questa fragranza con un tocco di audace eleganza Il top è un blend di note vivaci di Mandorla e Acqua di Cocco, twistate con la dolcezza succosa del Fico Nel cuore, l’eleganza del Gelsomino Grandiflorum E-PURE JUNGLE ESSENCE™ illumina la creazione scaldata da un audace tocco di Benzoino Resinoide. Sul fondo, la Fava Tonka e il Sandalo donano profondità e sensualità, avvolgendo chi indossa la fragranza in un ’ aura di calda raffinatezza
Narciso Rodriguez presenta un nuovo capitolo nell’iconica collezione maschile: FOR HIM VETIVER MUSC, una fragranza aromatica che celebra l’essenziale. Un’eau de toilette, firmata da Mathilde Bijaoui, che incarna una nuova mascolinità, traendo ispirazione da minerali vibranti e ricche foreste sempreverdi, con legni profondamente profumati La fragranza si apre in testa con vivaci note speziate di Cardamom PURE JUNGLE ESSENCE™, calda Noce Moscata e olio essenziale di Cipresso upcycled Nel cuore, la caratteristica nota muschiata di Narciso Rodriguez si fonde con i tocchi fioriti aromatici del Geranio Bourbon e della Lavanda, immersi nella sfumatura minerale dell’Alga Rossa PURE JUNGLE ESSENCE™ Il fondo del profumo rivela una quintessenza di legni: il calore del Legno di Cedro crea una texture sensoriale che si fonde con le note persistenti e ricche di Patchouli e Vetiver
di Rachele Briglia
L’attenzione all’ambiente (espressa dal flacone ricaricabile) è il fil rouge che unisce l’ultima composizione Trussardi alle precedenti. Tutto il resto -dal visual al flacone, dal testimonial alla composizione- introduce un nuovo universo olfattivo. Misterioso, intrigante ed esplosivo (per dirla con chi l’ha creata) questo è Trussardi Primo.
Una fase a dir poco effervescente quella attuale per Trussardi, la casa di moda italiana del levriero L’impronta olfattiva del momento non poteva che essere dirompente, un suggello all’effervescenza della moda e un nuovo capitolo a una storia peculiare tipicamente italiana Per una fragranza tanto significativa un nome altrettanto emblematico: Trussardi Primo Si tratta di un maschile, al debutto nel mese di settembre. Una composizione che introduce la Maison a un universo virile finora inesplorato: a dispetto delle eau che l’hanno proceduta, caratterizzate da eleganza compassata e sobrietà, Trussardi Primo si spoglia di ogni formalismo per accogliere un uomo intrepido e fiducioso, amante dell’azzardo, perfettamente a suo agio (anche) immerso in una natura primitiva
La Maison lo ha definito “pioniere di un nuovo mondo” E gli ha dedicato un ’ eau de parfum con grandi ambizioni La prima: riscrivere i codici della profumeria maschile a partire dalla piramide olfattiva Composta dalla maître parfumeur Violaine Collas, parte da una base fougère e vi apporta una particolare nota fumée suggerita, all’autrice, dalla veemenza di lava
e lapilli «Sono stata in Sicilia nel 2017, poco dopo l’eruzione dell’Etna avvenuta a marzo», racconta il naso «Ricordo che l’odore della cenere era ancora nell’aria e la suggestione olfattiva di quell’immagine mi ha affascinato molto» Una sorta di epifania cui Collas non è nuova: «i viaggi sono sempre una bellissima ed emozionante fonte di ispirazione per le mie creazioni, sebbene non l’unica. Mi aiutano anche il cibo, le persone, l’arte, la musica. D’altronde non sai mai di preciso da dove può scaturire un’idea creativa»
La creatrice è partita da una nota inedita, lo sciroppo d’acero: «Adoro lavorare con le addiction In Primo ho voluto rendere addictive il ricordo che avevo del profumo dell’Etna, lavorando attorno a un accordo Maple Syrup, che ho reso più caldo e sensuale con la nota pimento». Il risultato è una composizione che la stessa Collas ha definito «misteriosa, intrigante ed esplosiva» La base di partenza riconduce Primo al mondo della fragranze fougère «Sono sempre state considerate un classico della profumeria, adatte a un uomo elegante, distinto, talvolta persino noioso», ironizza la senior perfumer «Quello cui mi sono ispirata, invece, è un uomo della next genera-
tion Ecco perché ho rivisitato la tradizionale struttura fougère in chiave moderna, esplosiva e passionale» Tra le note di testa, si trova un Accordo Minerale Lava che desta curiosità. «Si tratta di una nota abbastanza inusuale», ammette Violaine Collas «A tratti salata, racchiude anche un tocco polveroso che ricorda la cenere Ha un aspetto ‘bruciato’, ma in un ’ accezione positiva. È smoky, ma anche ozonico. Trasmette una sensazione eterea, quasi impalpabile È difficile a volte esprimere a parole una suggestione; per me è più semplice tradurla olfattivamente» Il naso, d’altro canto, ammette di trovarsi particolarmente a suo agio con gli elementi naturali: «La mia vita, nella sua quotidianità,
Fin dall’inizio, il jus irradia calore, sprigiona audacia, mostra una sensualità pericolosa!
TRUSSARDI PRIMO SI SVILUPPA A PARTIRE DA UNA BASE FOUGÈRE, CUI VIOLAINE COLLAS HA AGGIUNTO UNA NOTA ‘OMBROSA’. D’ALTRONDE, L’OBIETTIVO DICHIARATO ERA RICREARE UN PAESAGGIO PLASMATO DALLA LAVA E CIRCONDATO DALL’ABBRACCIO DEL MARE. LA COMPOSIZIONE SI APRE CON IL VIGORE DEL POMPELMO, LA GOURMANDISE E LA SALINITÀ DEGLI ACCORDI MAPLE SYRUP E MINERALE LAVA. NEL CUORE CONVIVONO GERANIO BOURBON, PIMENTO CALABRESE E FAVA TONKA PER ULTIMI EMERGONO GLI ACCENTI DI PATCHOULI, SANDALO E LEGNO DI CEDRO, QUEST’ULTIMO OTTENUTO DA UN PROCESSO DI UPCYCLING.
è metropolitana -dice- eppure sento forte il bisogno di connettermi alla natura, sia quando è calma sia quando si mostra forte e impetuosa, come sul setting del visual di Primo» (vedi box: La campagna).
Sono proprio i contrasti a catalizzare l’attenzione al primo ‘assaggio’ di Trussardi Primo. Fin dall’inizio, il jus irradia calore,
sprigiona audacia, mostra una sensualità pericolosa Sensazioni che trovano rispondenza nel flacone «Non lo avevo ancora visto, quando ho creato la fragranza», ricorda Violaine Collas. «Però sapevo che sarebbe stato scuro, con dettagli rossi, molto coerente con il concetto della lava» La bottiglia dalla silhouette totemica è realizzata in vetro spesso, ha linee decise e un colore evocativo. Il design è studiato per trasmettere una sensazione di potenza e solidità Così come la scelta cromatica che accosta la severità del nero (un richiamo alla notte) alla grinta del rosso (che segna le prime ore dell’alba) Al suo interno, il vetro lascia intravedere una spirale -anch’essa in vetro- che richiama la
sinuosità delle lingue di un fuoco che arde senza soluzione di continuità Realizzato dal designer Fabien Baron, il flacone di Trussardi Primo segna una rivoluzione nella progettazione e nella realizzazione del packaging destinato alla profumeria, grazie ad alcuni accorgimenti come la filettatura sotto l’erogatore e il tappo a chiusura magnetica Alla ricercatezza, poi, Trussardi Primo abbina l’attenzione alla sostenibilità. Il packaging esterno è realizzato con materiali riciclabili (leggi: carta proveniente da foreste gestite secondo criteri ambientali e sociali) e il flacone (riciclabile a sua volta) prevede la modalità refill, nell’ottica di evitare l’immissione di materiale di scarto superfluo.
È L’ISOLA DI LANZAROTE A FARE DA SFONDO ALLA CAMPAGNA DI TRUSSARDI PRIMO UNA SCELTA DETTATA DALLA CONFORMAZIONE DEL TERRITORIO, CHE I SECOLI HANNO
PLASMATO A SUON DI ERUZIONI PROTAGONISTA DEL FILM E DEL VISUAL PUBBLICITARI È IL
MODELLO ITALIANO ALESSIO POZZI. LO SPOT -DIRETTO DA IACOPO CARAPELLI- LO VEDE
DIALOGARE CON LA NATURA DELL’ISOLA SPAGNOLA, CIRCONDATA DA UN MARE IMPETUOSO E BATTUTA DA ONDE FRAGOROSE. NEL FILM, POZZI È ACCOMPAGNATO DAL SUO ANIMALE
TOTEMICO INTERIORE, IL LEVRIERO, SIMBOLO DELLA MAISON COUTURE LO SI VEDE IN SOLITARIA, INVECE, NEL VISUAL DI CAMPAGNA: OPERA DEI FOTOGRAFI BRUNO + NICO VAN MOSSEVELDE, VI COMPARE A PETTO NUDO MENTRE GUARDA DIRETTAMENTE IN CAMERA, ALLE SUE SPALLE L’ALBA DI UN NUOVO GIORNO.
di Rachele Briglia
, MATERIALI NATURALI, REFERENZE TAYLOR-MADE: GLI
ACCESSORI ASSECONDANO LE PASSIONI DI UNA GENERAZIONE DI CONSUMATORI,
AMANTE DEL BELLO, CULTRICE DELL’HI-TECH, FAUTRICE DEL GREEN.
Parola d’ordine: sostenibilità. L’attenzione all’ambiente resta il primo, fondamentale asset per quanto riguarda beauty, lifestyle e fashion «La crescente consapevolezza ambientale spinge le aziende a muoversi verso processi produttivi trasparenti, un ’economia di tipo circolare e la creazione di prodotti sempre più eco-friendly, utilizzando materiali riciclati e biodegradabili», spiega Alba Cappellieri, Ordinario di Design del Gioiello al Politecnico di Milano Di pari passo, secondo l’esperta, prende piede un nuovo approccio altamente tecnologico «La ricerca gioca un ruolo cruciale nel dare nuovi prodotti sempre più rispettosi dell’ambiente e performanti», sottolinea Cappellieri. «Questi cambiamenti non solo garantiscono una maggior soddisfazione delle esigenze dei consumatori, ma rappresentano un impegno concreto verso un futuro più sostenibile»
PICCOLI CONSUMATORI CRESCONO
tutti i sensi una nuova generazione di consumatori capace di influenzare radicalmente le tendenze dei mercati cosmetica e fashion», aggiunge Alba Cappellieri «Altamente connessa e digitalmente consapevole, la Gen Z cerca autenticità e sostenibilità nei prodotti che acquista. È attratta da marchi che offrono prodotti di qualità e che abbracciano i valori dell’etica e del rispetto ambientale. Alle aziende non resta che offrire prodotti che soddisfino contemporaneamente cura estetica e principi etici»
IL NUOVO EDONISMO…
Sostenibilità e innovazione, dunque, i trend che caratterizzeranno la prossima stagione nel mondo degli accessori: «Oggi si presta particolare attenzione alla cosiddetta Gen Z (vi rientra chi è nato tra il 1997 e il 2012, ndr), che rappresenta in
I numeri parlano chiaro (e danno ragione a Cappellieri): di fatto, la Gen Z rappresenta un terzo della popolazione mondiale, vanta un potere d’acquisto annuo stimato attorno a 100 miliardi di dollari ed entro il 2025 rappresenterà il 27% della forza lavoro globale, con un impatto significativo sull’economia mondiale. Inquadrare e analizzare i valori che guidano le sue scelte diventa imprescindibile. Se n’è occupata, tra i tanti, la società di consulenza BCW, che ha condotto uno studio su un campione di 36 mila persone appartenenti a quaranta Paesi, Italia inclusa. Stando a quanto il report sug-
gerisce, in un clima di incertezza economica com’è quello attuale, la Gen Z dà priorità ai legami sociali, privilegia valori quali benevolenza, universalità e sicurezza, ma non perde di vista il proprio appagamento, adottando l’edonismo come stile di vita. «Le generazioni più giovani sono cresciute in società digitalizzate in cui i coetanei condividono contenuti sui social media, offrendo uno spaccato delle loro vite», spiega Taylor Saia, Strategy & Planning Director della sezione britannica di BCW «Nulla di strano, quindi, se la Gen Z è concentrata sulla realizzazione personale e sullo sviluppo delle proprie potenzialità»
…BATTE BANDIERA “VERDE”
la nostra produzione. Per questo siamo entusiasti di annunciare una nuova partnership che ci vede a fianco di 4ocean, organizzazione leader nella lotta contro l’inquinamento da plastica e immondizia negli oceani». Nel caso di Idra, la storia è recente: «la stagione autunnale ci vedrà espandere la linea ‘verde’ con l’inserimento di spazzole realizzate con materiali biodegradabili, rafforzando così il nostro impegno verso l’ambiente», spiega il Ceo Marco Bordoni. «In più, arricchiremo la gamma professionale e presenteremo edizioni limitate e altre frutto di collaborazioni esclusive, combinando, come sempre, stile e funzionalità» Fa eco Mara Zanotto, direttore generale di Ethos Profumerie: «realizziamo accessori dagli standard professionali con materiali resistenti, design ergonomici e packaging totalmente sostenibili, in carta FSC, aggiungendo plastica solo quando strettamente necessario per garantire l’igiene del prodotto»
L’HO FATTO APPOSTA (PER TE)
È un ’altra indagine, questa volta condotta dall’agenzia britannica Deloitte su un campione di oltre 14 mila persone appartenenti alla Gen Z e oltre 8 mila Millennial da 44 nazioni, a mostrare, tra le altre cose, l’importanza del tema dell’impatto ambientale: la crisi climatica è una questione particolarmente sentita e ha un impatto sulle scelte dei consumatori. La ricerca ha infatti evidenziato che il 59 per cento degli intervistati appartenenti alla Gen Z e il 60 per cento dei Millennial dichiara di essere disposto a pagare di più per prodotti e servizi più sostenibili
FARE LE COSE PER BENE
Sensibili alla necessità di agire nel rispetto del Pianeta, Tek e Idra (entrambe specializzate nella produzione di accessori per l’hairstyle) sottolineano ciascuno il proprio impegno. Il primo porta a esempio la sua spazzola con denti in legno naturale: «il prodotto più adatto a raccontare la nostra visione e i nostri valori», dice il ceo Thomas Valsecchi. «La sostenibilità è uno dei pilastri su cui, da sempre, fondiamo
Esiste un terzo trend colto da Alba Cappellieri: la personalizzazione «È questa l’ultima grande tendenza che invade il mondo della cosmesi come quello della moda e dell’accessorio La richiesta di prodotti su misura è in continua crescita. Le aziende stanno rispondendo con soluzioni innovative che permettono ai consumatori di esprimere la propria unicità L’obiettivo è realizzare esperienze custom per stringere un legame più forte con il cliente e aggiungere un ’approccio emotivo al prodotto» Il consumatore è appagato da un ’esperienza d’acquisto unica e la profumeria può giocare la sua carta migliore, il consiglio «L’attenzione alla personalizzazione e all’autenticità si riflette anche nell’esperienza di acquisto in store, che si valorizza anche con viaggi immersivi e possibilità interattive», sottolinea Alba Cappellieri «Coinvolgere i consumatori con esperienze memorabili e farli sentire parte di una narrazione: in questo contesto, il valore dello storytelling diventa essenziale. Ogni prodotto deve raccontare una storia, suscitare emozioni e connettersi profondamente con le idee e i bisogni del cliente Le aziende che riusciranno a integrare un racconto coerente e coinvolgente nei prodotti e nei servizi non solo creeranno oggetti con un maggiore valore percepito, ma costruiranno anche una relazione a più lungo termine con il consumatore».
Parrucche ed extension trasformano il look e ‘aggiustano’ anche le capigliature più ribelli. Hairdo presenta una gamma poliedrica di soluzioni perfettamente modellabili in termini di forme e colori. Il risultato è effetto wow e l’indossabilità userfriendly Nelle immagini a lato i passaggi di applicazione e il risultato della Coda Mossa con clip lunghezza 69cm
ANTÚRA - FULVIA CANTAGALLO, DESIGNER
L’AUTUNNO-INVERNO DI ANTÚRA OSCILLERÀ TRA PIÙ TREND: DA UNA PARTE
MINIMAL SINUOSO-ELEGANTE, DALL’ALTRA ‘ALTA’ ARTIGIANALITÀ NON MANCHERANNO, NATURALMENTE, LE PROPOSTE AUDACI, CHE VEDRANNO
PROTAGONISTI MAXI ORECCHINI, COLLANE STATEMENT (COME IL NOSTRO FAMOSO RICCIO), MULTICHAINS E CHOKER DAL DESIGN PULITO, MA DECISO
BLIND BARBER DISTRIBUTION BY AXOTEAM S.R.LCLEMENTINE FERRANTI, UFFICIO MARKETING
UN REGALO DI NATALE PERFETTO SONO LE BORSE SHUPATTO, CHE UNISCONO PERFORMANCE E GLAMOUR SI TRATTA, INFATTI, DI BORSE RIPIEGABILI DA PORTARE SEMPRE CON SÉ: CHIUSE OCCUPANO POCHISSIMO SPAZIO; APERTE SI RIVELANO CAPIENTI E AGGIUNGONO UN TOCCO DI STILE ALL’OUTFIT LE PIÙ COOL IN QUESTO MOMENTO? RICHIAMANO MOTIVI E COLORI TRADIZIONALI GIAPPONESI.
EMANUELA BIFFOLI - EMANUELA BIFFOLI, FOUNDER
L’AUTUNNO/INVERNO 2024/2025 È UN TRIBUTO ALL’ANTICA ARTE GIAPPONESE IKEBANA, L’ARTE DI DISPORRE I FIORI, UNA VERA E PROPRIA FORMA D’ARTE CHE RIFLETTE L’ARMONIA TRA L’UOMO E LA NATURA. I DETTAGLI FLOREALI E GEOMETRICI DISEGNATI SU OGNI OGGETTO SONO SOBRI E RAFFINATI, PERFETTI PER COMPLETARE QUALSIASI OUTFIT IN UN MONDO FRENETICO E CAOTICO, L’IKEBANA CI RICORDA DI RALLENTARE, DI APPREZZARE LA BELLEZZA DELLE PICCOLE COSE E DI TROVARE ARMONIA
FOREO - IGOR SPINA, DIRETTORE GENERALE
FOREO SUD EUROPA
C’È GRANDE INTERESSE VERSO DEVICE AVANZATI CHE POSSANO TRATTARE LA PELLE A LIVELLO PROFESSIONALE. LE MASCHERE PER IL VOLTO A LUCE LED SI BASANO SULL’EMISSIONE, DA PARTE DEL DEVICE, DI UNA FONTE LUMINOSA IN GRADO DI INTERVENIRE - A SECONDA DEL COLORE IRRADIATO - SUI PRINCIPALI SEGNI DELL’ETÀ LA MASCHERA FAQ 202 LED DEL MARCHIO FAQ SWISS, LINEA PREMIUM CHE RICADE SOTTO L’OMBRELLO FOREO, UTILIZZA LA TERAPIA LUMINOSA PER ATTENUARE RUGHE E LINEE SOTTILI.
TEK SRL SB - THOMAS VALSECCHI, CEO
DA SEMPRE TEK È SINONIMO DI SPAZZOLE E I PETTINI IN LEGNO, CHE BEN SI SPOSANO CON LE TENDENZE ATTUALI INDIRIZZATE A TECNICHE DI STYLING CAPACI DI VALORIZZARE LA TEXTURE NATURALE DEI CAPELLI ARTIGIANALITÀ ITALIANA, TECNOLOGIA AVANZATA, ECO-SOSTENIBILITÀ E BENESSERE PER LA CHIOMA SONO I NOSTRI VALORI GUIDA CHE ABBIAMO TRADOTTO IN UN PRODOTTO PERSONALIZZABILE COSÌ DA OFFRIRE UN’ESPERIENZA D’ACQUISTO UNICA
SIMCA - ALICE LAMBRUSCHI, RESPONSABILE MARKETING E COMUNICAZIONE
LA STAGIONE IN ARRIVO SEGNA IL DEBUTTO DI UNA LINEA BATTEZZATA IMPRESS, IN SENO AL MARCHIO KISS, DI CUI SIAMO DISTRIBUTORI
ESCLUSIVI PER L’ITALIA LA PARTICOLARITÀ È: LA PRATICITÀ D’USO LA GAMMA INCLUDE SIA CIGLIA CHE UNGHIE DOTATE DI AUTOADESIVO LE PRIME SONO DIVISE IN CIUFFETTI DA ACCOSTARE ALLA RIMA CILIARE UNA LIEVE PRESSIONE È SUFFICIENTE A FISSARLE PER L’INTERA DURATA DELLA GIORNATA. STESSO ITER PER LE UNGHIE: SI SOVRAPPONGONO ALLA SUPERFICIE UNGUEALE NATURALE, SI ESERCITA UNA LEGGERA PRESSIONE E IL GIOCO È FATTO LA DURATA, IN QUESTO CASO, È UNA SETTIMANA ALTRETTANTO FACILE LA RIMOZIONE.
di Rachele Briglia
Nella corsa verso un futuro che si prospetta radioso, Lacoste guarda al suo heritage d’innovazione. Interparfums ridisegna la fragranza capostipite e, a distanza di 40 anni, ne riscrive la storia. Proprio come avrebbe fatto Monsieur Renè.
Esistono aggettivi in grado di esprimere più di quanto gli venga abitualmente riconosciuto. Originale, per esempio, può indicare chi si distingue dalla massa, chi veste in modo anticonvenzionale, chi ha idee innovative, chi abbandona i sentieri battuti per tracciarne di nuovi. René Lacoste fu un uomo decisamente originale, perché fu tutte queste cose assieme Lungimirante, rivoluzionario, audace e raffinato nel vestire. Un’ispirazione più che mai attuale e non solo in ambito sportivo (fu campione internazionale di tennis) o couture (creò una linea di abbigliamento dall’invenzione dell’arcinota T-shirt polo). Il suo stile e la sua impronta, oggi, si riflettono in Original, nuova fragranza maschile realizzata per la Maison francese da Interparfums Italia.
La loro è una partnership recente, come spiega Can Taner, trade marketing di-
rector della realtà che produce e distribuisce profumi e cosmetici deluxe in oltre 120 nazioni: «Abbiamo acquisito la licenza Lacoste all’inizio del 2024 e ci è sembrato giusto cominciare questa avventura celebrando una fragranza emblematica per il brand». Il riferimento è al primo Original a firma Lacoste: «Lanciato nel 1984, esattamente 40 anni fa, fu un jus di enorme successo», riprende Taner. «Io non lo ricordo, ero ancora piccolo, ma un carissimo amico mi ha raccontato che suo papà lo utilizzava e che, all’epoca, la silhouette del flacone era visibile ovunque, in Francia». Inevitabile per Interparfums dare inizio alla collaborazione con un omaggio al mondo Lacoste. Ma omaggiare, sia chiaro, non significa clonare. «Il nuovo flacone presenta importanti differenze rispetto al precedente in linea con le richieste attuali del mercato e con il posizionamento odierno del brand», precisa ancora Can Taner.
LA MAISON LACOSTE HA COMPIUTO 91 ANNI, MA È SEMPRE PIÙ ATTUALE. «È UN MARCHIO INDISSOLUBILMENTE LEGATO AL MONDO DELLO SPORT E QUESTO RAPPRESENTA UN PLUS CHE È NOSTRO INTERESSE STRESSARE, ANCHE ALLA LUCE DELL’ATTENZIONE SUSCITATA DAL TENNIS ITALIANO IN QUESTO MOMENTO», COMMENTA CAN TANER. MA IL PROCESSO DI ‘RINASCITA’ DELLA MAISON FRANCESE HA AVUTO INIZIO BEN PRIMA CHE JANNIK SINNER CONQUISTASSE IL PRIMO POSTO DEL RANKING ATP. «IL SEGMENTO COUTURE HA FATTO DA TRAINO», COMMENTA IL TRADE MARKETING DIRECTOR . «SOTTO LA DIREZIONE ARTISTICA DI PELAGIA KOLOTOUROS, LA MAISON HA RINGIOVANITO IL BRAND E LO HA RESO CONTEMPORANEO E DESIDERABILE» COME TESTIMONIANO I NUMERI : IL ‘COCCODRILLO’ HA UNA DELLE BRAND AWARENESS PIÙ ALTE AL MONDO (86%).
«Gli angoli sono più morbidi, il tappo è stato rivisto e riporta inciso l’iconico coccodrillo, l’etichetta è bifacciale» Un progetto quanto mai trasversale: «Fin dall’inizio, l’obiettivo è stato intercettare una fascia estremamente ampia di consumatori, senza darci un limite generazionale. D’altronde Lacoste è stata fondata nel 1933, quindi ha oltre 90 anni di storia alle spalle. I suoi estimatori sono, in ugual misura, junior e senior».
ESPRESSIONE DI MOVIMENTO
La composizione ha richiesto mesi: «Il progetto si è concretizzato all’inizio del 2024, ma abbiamo scelto di aspettare settembre, il mese del “back to school”, per dedicarvi l’attenzione necessaria», osserva il trade marketing director. «Vi hanno lavorato due maître parfumeur di grande notorietà ed esperienza: Anne Flipo e Tanguy Guesnet» Dalla complicità tra i due è nata una fragranza dalle caratteristiche innegabilmente Lacoste: «Il marchio combina freschezza senza
tempo e frenesia creativa -ha commentato Flipo- L’idea dietro la fragranza è esprimere il movimento in tutte le sue forme attraverso una creazione unica e potente». Fa eco Tanguy Guesnet: «Anne e io abbiamo lavorato su una freschezza agrumata ricca di spezie, così da comunicare l’idea del dinamismo e della modernità». Original è un fougère aromatico legnoso: tra le note di apertura, le essenze di bergamotto, pepe rosa e cardamomo ne accentuano il vigore e la vitalità. A seguire, si sviluppa la parte centrale, affidata all’eleganza del binomio lavanda-salvia sclarea. Per ultimi, dal fondo emergono gli accenti di sandalo, patchouli, ambra e fava tonka. «Benché l’85% delle fragranze maschili debuttino nella versione eau de toilette, noi abbiamo preferito esordire con l’eau de parfum», riprende Can Taner «Una scelta avvenuta in maniera quasi casuale: quando i nasi ci hanno presentato la fragranza, ci è piaciuta al punto che abbiamo preferito non intervenire per modificarne l’intensità».
Tutt’altro che casuale, invece, la scelta di promuovere Original a partire dalle piattaforme social. «Ci consentirà di raggiungere una platea molto vasta», ha osservato Taner, quantificando in 15 milioni il numero di italiani cui la campagna è destinata. «La fragranza sarà sul punto vendita a partire dalla prima settimana di settembre. Il film promozionale verrà diffuso in concomitanza». Protagonista è il francese Pierre Niney, attore, regista, produttore e sceneggiatore di grande talento. «Nonostante abbia solo 35 anni ha già acquisito notorietà anche oltre i confini nazionali», racconta Can Taner «È l’interprete più giovane a essersi aggiudicato un Premio César: nel 2015, per l’interpretazione di Yves Saint
Laurent nell’omonima pellicola del 2014. Ha tutte le carte in regola per interpretare l’uomo Original» Come lo descriverebbe? «Un profilo dotato di un senso dello stile e della moda. La sua è un ’eleganza discreta, tipicamente francese, una miscela di chic rilassato, fascino e umorismo». Dal canto suo, Niney conferma l’affinità con Lacoste: «È un marchio che amo molto e che ha fatto parte della mia vita in diversi momenti. Incarna il perfetto equilibrio tra eleganza senza tempo e modernità e riesce a essere intergenerazionale: mio padre e io abbiamo sempre indossato il coccodrillo» Diretto da Jérémie Levypon, il film vede Pierre Niney interpretare se stesso mentre, incerto, pensa alla parola più adatta a descriversi a un giornalista Con sguardo distratto, l’attore passa in rassegna ricordi e possibilità: spontaneo, amorevole, impulsivo, inaspettato, misterioso, eccentrico, libero? No, la risposta è un ’altra. La risposta è: Original. Nel visual di campagna, invece, Pierre Niney posa davanti all’obiettivo di Thomas Lavelle nella cornice di una elegante camera d’hotel. Sul bianco della polo, spicca il verde del celeberrimo coccodrillo.
caso di Lacoste, abbiamo preferito una composizione trasversale, che seduca uomini giovani e meno giovani, ma anche -perché no- il pubblico femminile»
Quella di Original è una campagna moderna, volutamente a contrasto con l’altra anima della fragranza, che omaggia l’heritage della Maison. «È un jus senza età», commenta Can Taner, sottolineando quanto il progetto Original si discosti dal modus operandi di Interparfums Italia. «Le nostre fragranze sono realizzate per appagare i gusti di una precisa categoria di consumatori. Nel
Ad attrarre la clientela contribuiranno le iniziative a supporto del lancio. «A partire dai gift che consentiranno, da una parte, di personalizzare il ‘proprio’ profumo e, dall’altra, di vivere il mondo Lacoste. Più precisamente, abbiamo realizzato degli sticker e dei patch in tessuto. I primi servono a decorare il flacone, rendendolo unico, i secondi possono essere cuciti su abiti o accessori. Parallelamente, metteremo a disposizione dei retailer weekend bag e toiletry pouch che riprendono i codici colore della Maison. Le vetrine delle profumerie concessionarie e delle fashion house, infine, saranno ‘animate’ dal visual che ritrae Niney e il flacone della fragranza».
di Paola Colombo Kapsa
DNA dermatologico mai snaturato combinato all’attenzione agli sviluppi del mercato è
‘la coppia perfetta’ che ha permesso a Clinique di crescere organicamente cogliendo le nuove istanze di consumo. La strategia oggi: una comunicazione moderna e virale, innovazioni strategiche, investimenti in formazione e visual merchandising.
Si è distinto per aver guadagnato quota di mercato per 25 mesi negli ultimi 26 e per essere tra i brand più amati da consumatori e addetti di settore Il soggetto è Clinique, un brand dall’identità forte che ha saputo adattare ai nuovi trend ampliando il suo target di riferimento e proiettandosi nel futuro
Ne abbiamo parlato con Matteo Puppi, Brand Director di Clinique, Darphin, Dr Jart+ e Origins, che ci ha presentato un ’analisi delle performance del marchio «Siamo orgogliosi di essere per il secondo anno consecutivo, il brand che guadagna più quota di mercato nella cosmetica prestige: make-up da record con un +40,4% e teniamo la quota nello skincare Questi risultati straordinari e continuativi dimostrano che bilanciare il posizionamento dermatologico con la desiderabilità del make-up, insieme a uno sforzo importante di comunicazione fuori e dentro i punti vendita è la giusta direzione»
di mostrare cambiamenti visibili sulla pelle, per la skincare e il make-up, che hanno dimostrato un ’alta capacità virale», spiega Matteo Puppi «Questa nuova comunicazione ha coinvolto make-up artist, influencer e dermatologi e ha visto la costruzione di importanti partnership con i principali rivenditori. Il cambio di passo ci ha permesso di modernizzare il nostro posizionamento e di ringiovanire il target, abbassando l’età media del consumatore di cinque-sei anni, in soli due anni». Oggi Clinique attira l’attenzione delle nuove generazioni tanto quanto gli indie brands «Siamo una marca ormai storica, con una distribuzione stabile, ma intercettando e interpretando correttamente le dinamiche digitali come quelle
di TikTok siamo riusciti a fare breccia e a portare traffico ‘ nuovo ’ in profumeria», sottolinea Puppi, che continua: «Infatti, abbiamo rilevato che la stragrande maggioranza dei consumatori che acquistano i nostri prodotti star sono nuovi al brand e molti di loro non acquistano normalmente nei punti vendita fisici Un risultato estremamente rilevante, sia per noi sia per la distribuzione»
MISSIONE:
Clinique si è proiettata verso il futuro rinnovando in ottica più moderna e attuale la propria comunicazione «Circa tre anni fa abbiamo avviato una nuova strategia focalizzata sul digitale, chiamata ‘trend agility’, per seguire e prevedere i nuovi trend e implementare rapidamente i piani di comunicazione Ci siamo concentrati su prodotti ‘trasformativi’, in grado
Clinique è stata la prima marca skincare sviluppata in collaborazione con i dermatologi «Lavoriamo in continuità con il nostro heritage, combinando alte performance nel make-up e nello skincare con formule testate per tutti i tipi di pelle», afferma Matteo Puppi «Abbiamo attualizzato questa mission anche rafforzando il posizionamento dermatologico con una nuova partnership con il rinomato centro di studi Icahn Mount School of Medicine di Mount Sinai negli Stati Uniti» La bellezza che propone Clinique è estremamente inclusiva, abbraccia tutte le tipologie di pelle, incarnati e generi, permettendo a chiunque di riconoscersi nel brand. «Vogliamo che chiunque possa avvicinarsi al mondo beauty riconoscendosi e offriamo per questo un approccio autentico, positivo e friendly», sostiene Matteo Puppi «Abbiamo un ampio portafoglio di prodotti, inclusa la
gamma anti-età Smart Clinical Repair, perchè la nostra mission è trasversale per genere e per età: “ottenere una pelle stupenda” Quindi la nostra volontà è parlare al target più ampio possibile mantenendo un approccio sempre fresco e moderno, attento agli ingredienti e alle tendenze»
PRODOTTI EFFICACI, TRASFORMATIVI, ...VIRALI
Il nuovo corso di Clinique è iniziato con il lancio di Even Better Clinical Serum Foundation «Abbiamo fatto apprezzare i benefici skincare dei fondotinta e le loro eccellenti performance di make-up anche al pubblico più esigente degli addetti ai lavori e delle celebrities sui red carpet. Sono nate così le nostre partnership con i makeup artist e le iniziative come il Festival di Cannes, il Festival del Cinema di Venezia, Sanremo ed Eurovision, tutti eventi che offrono visibilità e connessione con il pubblico», dice Matteo Puppi. «Così come la collaborazione con Angelina Mango, che con la sua autenticità riflette perfettamente i valori di Clinique» Il successo del rossetto Black Honey su TikTok ha invece dimostrato la capacità del brand di competere con i fenomeni virali senza mai snaturare la sua essenza «Questo prodotto ha evidenziato come una referenza, non necessariamente nuova ma efficace e ‘trasformativa’, possa diventare un trend di lunga durata: da quasi due anni è il primo prodotto labbra del mercato» TikTok premia i contenuti virali, indipendentemente dalla notorietà dei creators, permettendo ai prodotti di diventare popolari in poche ore. «Come il nostro mascara: diventato virale in 7 ore, in un mese ha generato 1000 contenuti su TikTok e Instagram, diventando il primo mascara del mercato», nota Matteo Puppi «Recentemente, abbiamo esteso questa strategia anche al settore skincare, con campagne per Smart Clinical Repair e Moisture Surge™»
Nell’era digitale, le profumerie restano fondamentali per i consumatori beauty, specialmente italiani, nonostante la crescita degli acquisti online. «L’experience e il consiglio nel punto vendita rimangono centrali e influenzano il comportamento di acquisto: i consumatori spesso provano i prodotti in negozio prima di comprarli», prosegue Matteo Puppi «Per questo Clinique ha adottato una strategia bilanciata tra gli investimenti nei punti vendita e online, assicurandosi che l’impatto digitale favorisca le profumerie fisiche I consumatori sanno che attività e prodotti Clinique sono disponibili sia sul sito ufficiale sia nei negozi e-commerce e fisici, offrendo diverse opzioni di acquisto La collaborazione con i retailer è per questo strategica e per questo investiamo molto nella formazione del personale delle profumerie, sia in termini di competenza nella vendita che relativamente alla consulenza sui prodotti», aggiunge Matteo Puppi. «Questo approccio rafforza il legame con i consumatori e rende i punti vendita fisici cruciali per promuovere prodotti e trend emergenti Pur mantenendo un forte DNA, Clinique rinnova l’espressione del brand nei punti vendita con nuove strutture di visual merchandising Ispirandosi al concetto di color marketing, è
stato scelto il ‘verde Clinique’, colore storico del marchio, per cornici, espositori, basi delle vetrine e sacchetti, rendendo così immediatamente identificabile e riconoscibile ogni touch point del brand».
A settembre Clinique lancia due prodotti chiave per la sua strategia «Il primo è una nuova linea di rossetti Pop che combinano efficacia make-up e sicurezza per la pelle», dice Matteo Puppi «Questi rossetti, con il loro packaging verde metallizzato come il nostro mascara, saranno facilmente riconoscibili, e siamo certi diventeranno un must-have. Il secondo prodotto è la nuova crema e maschera notte Smart Clinical Repair, che andrà a potenziare la nostra linea anti-età Inoltre continueremo a lavorare per mantenere il primato di uno fra i brand più dinamici del mercato, sia in termini di numeri sia di approccio e innovazione», conclude Matteo Puppi
«VOGLIAMO ESSERE UN PONTE TRA IL MONDO DIGITALE E LE PROFUMERIE FISICHE, SUPPORTANDOLE NEL COGLIERE E COMUNICARE EFFICACEMENTE LE TENDENZE, MODERNIZZANDO L’ESPERIENZA DI ACQUISTO E MIGLIORANDO L’INTERAZIONE CON I CLIENTI», AFFERMA MATTEO PUPPI, CHE PROSEGUE «PER QUESTO ABBIAMO CREATO UN TOUR DI FORMAZIONE SPECIALE CHE NELLA PRIMA EDIZIONE HA GIÀ COINVOLTO IL 50% DELLA NOSTRA DISTRIBUZIONE. DA SETTEMBRE, RIPRENDEREMO PER COMPLETARE LE TAPPE MANCANTI, RAGGIUNGENDO OLTRE UN MIGLIAIO DI PUNTI VENDITA». DANIELA PISTOIA, CORPORATE EDUCATION MANAGER ESTÉE LAUDER GROUP, AGGIUNGE: «A QUESTO TOUR, PER LA PRIMA VOLTA, HA PARTECIPATO UN SOCIAL MAKE-UP ARTIST CHE HA FORNITO FORMAZIONE SUI PRODOTTI E TIPS D’USO, AIUTANDO IL PERSONALE DELLE PROFUMERIE A COMPRENDERE COME PARLARE DEI TREND E PROPORRE I PRODOTTI. LE NOSTRE SESSIONI SONO WORKSHOP INTERATTIVI IN CUI IL PERSONALE DI VENDITA SCOPRE LE NOSTRE FORMULE ATTRAVERSO TREND VIRALI E HA L’OPPORTUNITÀ DI SPERIMENTARE I PRODOTTI, TRASFORMANDO LA FORMAZIONE IN UN’ESPERIENZA PRATICA E COINVOLGENTE. SONO STATI SVILUPPATI MODULI VIRTUALI PER RAGGIUNGERE LE PROFUMERIE IN TEMPO REALE, CON VIDEO BREVI E VELOCI, RENDENDO LE TENDENZE ANCORA PIÙ ACCESSIBILI ANCHE PER CHI NON PUÒ PARTECIPARE FISICAMENTE. IL NOSTRO OBIETTIVO È TRASFORMARE LA FORMAZIONE CLASSICA IN VERO E PROPRIO EDUTAINMENT, DOVE L’INTERESSE DEL CONSUMATORE GUIDA LO SVILUPPO DI UNA CONSULENZA SEMPRE ATTUALE INFINE FORNIAMO ALLE PROFUMERIE STRUMENTI COME LA NOSTRA ‘TREND GRID’, UNA GRIGLIA CHIAMATA ‘TRENDING NOW’ CHE ELENCA I PRODOTTI VIRALI DEL MOMENTO, FACILITANDO SIA I CONSUMATORI NEL TROVARE I PRODOTTI,
di Rachele Briglia
Tommy Hilfiger ha tradotto il sogno americano con uno stile inconfondibile e al tempo stesso easy. Così le fragranze che portano il suo nome sono iconiche, nei colori e nei messaggi, e immediate. Un trait d’union tra passato, presente e futuro, che vince e convince.
Classico, americano, cool Soli tre aggettivi bastano a riassumere lo stile di Tommy Hilfiger Perlomeno nell’esperienza di Giulia Guerreschi, group brand manager presso Beauty and Luxury, che continua: «È uno dei marchi lifestyle premium più riconosciuti al mondo Fondata nel 1985, la Maison incarna il sogno americano: coniuga eleganza e modernità, irradia ottimismo, sprizza energia e parla un linguaggio raffinatamente ludico»
IN PRINCIPIO FU IL DENIM
Una descrizione che aderisce perfettamente anche al fondatore del marchio: secondo di nove figli, nasce a Elmira, alla periferia di New York, nel 1951 Da sempre appassionato di fashion, firma la prima ‘collezione’ a soli 18 anni: venti paia di jeans con cui fa il suo esordio ufficiale nel mondo couture. È impiegato presso i magazzini Brown’s di New York quando inizia a disegnare capi su misura per accontentare i clienti che, evidentemente, ne intuiscono il talento e si fanno sempre più numerosi. Al punto che, in breve tempo, Hilfiger è in grado di aprire il suo primo store, battezzato People’s Place, nella natia Elmira La location diventa un punto di riferimento per i giovani che popolano la cittadina e i dintorni La popolarità aumenta, tanto che, negli Anni ’80, lo stilista fonda ufficialmente la sua Maison e si rende
riconoscibile per lo stile preppy che applica sia alla linea maschile sia a quella femminile È il 2006 quando l’etichetta viene acquisita dalla società finanziaria britannica Apax Partners, che successivamente (nel 2010) la cede al fashion group newyorkese Phillips-Van Heusen Tommy Hilfiger, tuttavia, ne resta il designer e il supervisore dell’intero processo creativo.
ROSSO, BIANCO E BLU
Per averne conferma basta uno sguardo d’insieme a un immaginifico album dei ricordi: «i codici stilistici della Casa couture non sono cambiati negli anni», conferma Guerreschi «Includono un uso iconico del colore (su tutti rosso, bianco e blu) e uno stile “ per bene” che si esprime attraverso linee pulite e design eleganti». Codici che lo stilista ha esteso anche alla sua produzione olfattiva «Sono composizioni fresche, energiche e raffinate, che evocano una sensazione di libertà e di avventura». In un allineamento perfetto con quello che la brand manager definisce il cliente-tipo Hilfiger: «giovane, dinamico e attento alle nuove tendenze, apprezza la qualità e il design classico con un twist moderno» Un identikit cui aderisce sia il consumatore moda sia l’estimatore dei jus siglati Hilfiger
La prima fragranza a marchio Tommy Hilfiger ha debuttato nel 1995 Battezzata semplicemente Tommy, è un ’ eau maschile cui, l’anno successivo, è seguita Tommy Girl «Sono diventate iconiche nell’arco di poco», commenta sempre Giulia Guerreschi «E ancora oggi rappresentano perfettamente lo spirito giovanile del brand». In seguito è nata la franchise Impact, di cui fanno parte tre composizioni, tutte declinate al maschile All’eau de toilette capositipe si sono affiancate Spark e Togheter «Le fragranze Hilfiger rappresentano un viaggio attraverso stili di vita ed emozioni diverse», entra nel merito Antonella Savani, training & retail experience manager Beauty and Luxury «Una varietà di interpretazioni che consente al marchio di connettersi a una ampia platea di consumatori Tommy Classic, per esempio, è un tributo all’avventura americana Libertà, unione, inclusività caratterizzano le versioni maschile (fougére) e femminile (floreale). La franchise Impact, invece, è dedicata a una figura maschile contemporanea, che affronta il quotidiano con audacia, sicurezza e un’incrollabile propensione al sogno Un sottofondo legnoso le caratterizza tutte, benché in Impact si respirino accenti aromatici, fruttati in Impact Spark e acquatici in Impact Together»
«LA FAMIGLIA TOMMY CON FOREVER PRESENTA UN ‘CONTEMPORANEO’
RITORNO ALLE ORIGINI, LA CELEBRAZIONE DEGLI ICONICI TOMMY E TOMMY GIRL DEGLI ANNI ’90, RIVISITATI CON UN TOCCO CONTEMPORANEO», SPIEGA GIULIA GUERRESCHI. «LO SI VEDE GIÀ A PARTIRE DAL DESIGN DEL FLACONE E DEL PACKAGING ESTERNO TOMMY FOREVER REINTERPRETA IL LEGGENDARIO FOUGÈRE LEGNOSO CON UNA FRESCHEZZA AUDACE, MENTRE TOMMY GIRL FOREVER
COMBINA UN BOUQUET FLOREALE
BIANCO CON UN TOCCO DI SANDALO ULTRA-CREMOSO, EVOCANDO UNA FRAGRANZA NEO-NOSTALGICA CHE VALORIZZA LE DONNE NEL PRESENTE». A CHI SONO RIVOLTE, NELLO SPECIFICO?
«A CHI DESIDERA UNA CONNESSIONE CON L’EREDITÀ DEL MARCHIO, MA È SEDOTTO DALL’IDEA DI FUTURO», RISPONDE LA GROUP BRAND MANAGER
cui ambisce il consumatore. Il prezzo rimane un fattore chiave in fase d’acquisto, ma chi sceglie Tommy Hilfiger lo fa per sentirsi parte del mondo che rappresenta». A invogliare ulteriormente gli acquirenti concorrono la distribuzione di campioni gratuiti, la possibilità di abbinare il profumo a gadget ispirati al mondo della moda o, com’è avvenuto in passato, l’organizzazione di concorsi a estrazione che premiano con accessori fashion a seguito dell’acquisto di un ’ eau «Sono attività gratificanti per i clienti affezionati al brand Inoltre, in top doors selezionate, è garantita una maggiore visibilità a scaffale e un supporto personalizzato con beauty advisor qualificate in grado di rendere l’experience in store ancora più completa» IMPACT UNA
DAI SENSI ALLE SENSAZIONI
Il mese di settembre vedrà il debutto di una nuova franchise olfattiva «Forever, questo il nome, che va oltre il semplice profumo per diventare un ’ esperienza emotiva», segnala Savani «Un invito a catturare l’essenza dell’eternità in un profumo, un inno alla persistenza dei ricordi che si fondono con la nostra storia personale». Un messaggio importante, che veicola una visione nuova, del brand per il presente e il futuro «Dal 1985, Tommy Hilfiger ha vissuto un ’evoluzione significativa, adattandosi ai cambiamenti del mercato e alle nuove generazioni pur mantenendosi fedele al proprio DNA», conferma Giulia Guerreschi «Un progresso visibile anche nel segmento fragranze, che mantengono l’essenza del marchio, ma introducono innovazioni che rispondono agli attuali trend e alle preferenze olfattive dei clienti. Al momento la Maison continua a distinguere tra composizioni maschili e femminili, ma non è escluso che in futuro si proporranno fragranze genderlss, perchè un passo in questa direzione è già stato mosso in ambito couture: molti capi e accessori del brand presentano, infatti un design simile nelle collezioni maschili e femminili Aggiungo che molte delle fragranze per lui sono apprezzate e utilizzate da lei, a riprova che le distinzione di genere, in ottica olfattiva, sono sempre più relative»
Profumeria versus boutique: esistono differenze tra i consumatori che acquistano le fragranze Hilfiger in profumeria e quanti si recano in store? È Antonella Savani a rispondere: «il luogo condiziona notevolmente l’esperienza d’acquisto Le profumerie offrono una proposta ampia e aiutano nella ricerca della fragranza perfetta offrendo suggerimenti e percorsi olfattivi esclusivi Per contro, i flagship store garantiscono una full immersion nella visione e nel lifestyle del marchio». Come dire: i due canali non entrano in competizione, perché ciascuno ha i propri punti di forza In comune, hanno il plus offerto da un marchio con una solida tradizione alle spalle. «L’appeal del brand ha un ruolo cruciale nel processo decisionale dei consumatori», conferma Paola Taschera, trade marketing manager di Beauty and Luxury, che prosegue: «Un brand come Tommy Hilfiger non è solo un nome stampato su un flacone, ma un messaggio di stile, identità e aspirazioni La sua immagine couture non solo influenza la percezione della fragranza, ma incide profondamente sulla decisione di acquisto, perché crea un ponte tra il prodotto e lo stile di vita
Luoghi speciali dall’atmosfera sospesa e accogliente, un po’ salotto, un po ’ galleria d’arte dove intrattenersi ascoltando storie di passione e creatività o magari facendo esperienze di ‘assaggio’ che siano di famiglie olfattive o di connessione tra profumo e gusto. Quando si parla di profumeria artistica il negozio fa sempre la differenza. Al centro c’è il progetto creativo e il cliente vuole immergervisi. Quindi via libera alla fantasia nel programmare iniziative coinvolgenti e nel definire spazi ‘indimenticabili’ per ricercatezza, armonia, storia
QUESTIONE DI ALLURE ARTISTICA
Gli spazi destinati alla vendita della cosiddetta profumeria creativa sono pensati per essere sorta di oasi dove ‘abbeverarsi’ di esperienze capaci di far sentire unici e speciali. Gianluca Casamento, creatore e founder di Art Parfum Milano ha letteralmente portato la profumeria in un museo: «Il negozio si trova all’interno del museo Bagatti Valsecchi, edificio storico nel cuore del quadrilatero della moda di Milano», spiega l’artefice del progetto. «Chi entra vive un’esperienza a 360°, perché scopre un ambiente intriso d’arte, dove può vivere una full-immersion nell’arte visiva, per la ricchezza dei decori che impreziosiscono l’ambiente, e in quella olfattiva, perché può esplorare composizioni che sono autentiche opere artistiche, e rappresentano il massimo dell’eccellenza e del lusso, progettati non solo per sedurre i sensi, ma anche per elevarli». L’idea
di Francesca Marotta
La Profumeria tutta si differenzia per il ‘Consiglio’, la Profumeria Creativa ancor più richiede spazi, occasioni, dinamiche di vendita speciali, perchè il prodotto non è solo un articolo a scaffale, ma un progetto artistico. Creatori, produttori e retailer, protagonisti del settore ci raccontano il loro approccio.
di far interagire arte pittorica e architettonica e profumeria è il leit motiv di molte experience. «A Venezia, spesso, accompagniamo i nostri clienti a Palazzo Gritti, dove possono respirare le origini del nostro brand», dice Luca Gritti, titolare Gritti Venetia Profumi. « Questa visita permette un’immersione nella storia e nell’ispirazione che animano le nostre fragranze». Le fa eco Elisa Gera Krüll, presidente e titolare Acca Kappa, che ha aperto un negozio monomarca in un’edificio storico di via Brera a Milano: «Partecipiamo alle passeggiate olfattive organizzate da Accademia del Profumo proprio per offrire agli appassionati l’opportunità unica di collegare l’esplorazione delle vie del centro storico di Milano alle fragranze». L’arte è una costante anche nella proposta di The Merchant of Venice, che ha collo-
fragranza creiamo veri e propri format che proponiamo nei nostri principali punti di vendita e nei corners che abbiamo nel mondo così che i clienti possano incontrare i nostri profumieri e avere direttamente da loro la spiegazione della fragranza. Spesso poi, organizziamo conferenze olfattive presso il Museo del Profumo di Palazzo Mocenigo a Venezia», sottolinea Marco Vidal, Ceo The Merchant of Venice
COME UN PALCOSCENICO
cato i suoi monomarca in luoghi storici da visitare per il piacere di scoprire spazi ritrovati. «In fase di lancio di una nuova
Qualcuno l’arte, in tutte le sue forme, la porta in store. Rossana Liguori, Profumeria Liguori di Lecce afferma: «Il profumo è arte per questo abbiamo pensato di aprire il nostro store a incontri culturali diretti a clienti e appassionati. Tanti i temi trattati da Raffaello alle neuroscienze sempre creando percorsi capaci di unire le spiegazioni dell’esperto (storico dell’arte o neuroscienziato) alle note di un profumo. Molto apprezzate sono state anche le performance di danza, con le ballerine che vaporizzavano il profumo o i tasting fragranze/ food». Marina Mazzolari, Profumerie Mazzolari Milano, segnala: «Abbiamo associato la preziosità delle composizioni olfattive all’alta gioielleria Quando proponendo una nuova fragranza di Van Cleef & Arples abbiamo accompagnato i clienti nel prezioso monomarca, per ammirare le straordinarie collezioni della maison
di haute joaillerie». Valentino Di Liello, General Manager Campomarzio70, conferma: «Nel tempo, le experience che avevano come fil rouge l’olfatto sono ‘esplose’ attraverso altre forme espressive. Le più recenti? Ceramica e pasticceria, grazie alle collaborazioni con Ginori 1735 e il pastry chef Fabrizio Fiorani. Parliamo a un senso preciso, è vero, ma espandere l’esperienza coinvolgendo anche gli altri sensi rende il vissuto più memorabile». Confermano l’importanza di linkare mondi e sensi diversi anche Profumeria Thaler e Beauty San. «In collaborazione con i brand di profumeria artistica, offriamo aperitivi accompagnati da esperienze olfattive. Inoltre abbiamo organizzato eventi con marchi di abbigliamento per ‘matchare’ moda e fragranze», spiegano Sonia Girardi e Pietro Mastrototaro, Senior Sales Assistant Reparto Nicchia Profumeria Thaler «Avendo creato un brand ispirato alla musica, proponiamo un ’esperienza in cui la musica letteralmente si fonde con il profumo grazie al ‘Jukeboxe olfattivo’ Si tratta di una sorta di riproduzione moderna del jukeboxe che diffonde la musica ispiratrice della creazione olfattiva In questo modo il consumatore può sentire la fragranza ascoltando la selezione musicale che ha dato vita alla composizione. Udito e olfatto si uniscono esaltando l’emozione e i ricordi associati a entrambi i tipi di note Questa tipologia di esperienza è sempre
disponibile presso il nostro monomarca Jusbox a Milano o in periodi particolari presso i nostri rivenditori esclusivi», dice Chiara Valdo, co-founder Jusbox Perfumes e TuttoTondo, Ceo Project Director Beauty San
In un universo così ricco di tradizione e di storie la motivazione e la formazione del personale è determinante come sottolinea
Roberto Drago, co-founder Kaon e Laboratorio Olfattivo: «La base è sicuramente la passione per la profumeria creativa, che deve essere corredata da competenza ed empatia. Infatti stabilire una relazione con il cliente per comprendere a pieno le sue esigenze e trasmettere correttamente il ‘contenuto’ delle creazioni sono prerogative essenziali per qualsiasi tipo di esperienza successiva». Matteo Matteo Stringhini, 50ml Milano, conferma: «È importante conquistare il cliente con una battuta, un omaggio, o un gesto che non si aspetta. Sono piccole gentilezze che
sorprendono e avvicinano. Incoraggiamo anche lo scambio di opinione tra i clienti: così l’esperienza diventa anche un momento di socializzazione». Gli fa eco Francesco Marinacci, Profumeria Trevi Profumo Roma: «Non abbiamo un approccio né nozionistico, né autoreferenziale. Alla maggior parte dei clienti non interessano, infatti, ‘sofismi’ e paroloni da addetti ai lavori. Usiamo suggestioni, immagini, cercando empatia col cliente». Afferma convinta Elisa Gera: «Lo storytelling dell’heritage ha una grande importanza! Iniziamo sempre con la presentazione della storia di Acca Kappa, fondata nel 1869 a Treviso, sottolineando l’artigianalità e la tradizione familiare che ha attraversato quattro generazioni. Ogni volta cogliamo nei consumatori grande interesse».
L’esperienza in store è anche tattile. «Usiamo mouillettes in carta speciale che abbiamo testato essere perfetta per trasmettere in modo ‘puro’ la fragranza con tutte le sue strutture», dicono Sonia Girardi e Pietro Mastrototaro. Roberto Drago segnala altri due utili sistemi di tasting: «I ventagli che permettono di evitare di saturare l’ambiente con le fragranze più potenti, che impedirebbero al cliente di apprezzare composizioni più delicate. In Perfumology, invece, utilizziamo campanelle contenenti una ceramica che viene profumata ogni giorno». Barbara Meli, di
Profumeria Pepe, Bari, afferma: «Usiamo strisce olfattive, dischetti di cotone, tessuti, flaconi campione, polsini, braccialetti e cartoline profumate in base al profumo e all’esperienza che vogliamo donare. Altre volte, se il cliente è indeciso tra due fragranze, vaporizziamo il jus direttamente sui polsi, così che possa verificare come la fragranza interagisce con la chimica naturale della sua pelle e ne sperimenti l’evoluzione delle note nel tempo». Per Silvia Perricone, Neos 1911, Caserta, è fondamentale comprendere l’esigenza, emozionale che sta dietro la ricerca di una fragranza: «In un momento di autentica esplosione della profumeria artistica e di ricerca, bisogna aiutare il cliente a non cadere nella ‘tendenza’ del momento, un ossimoro in un segmento di mercato che non dovrebbe vivere di trend. Per farlo, abbracciamo ogni genere di approccio, e utilizziamo supporti visuali, tattili e sonori ricorrendo a installazioni artistiche, dinamiche e concettuali che coinvolgano la sensorialità a 360°, per creare un’esperienza totalizzante e non ripetibile». Alessandra Asnaghi, Brand Manager Perris Montecarlo, segnala: «Offriamo un’esposizione dei profumi tramite campane olfattive, che permettono di sentire subito cuore e fondo delle fragranze, simulando la performance del jus dopo la prima vaporizzazione». Durante la scoperta delle fragranze, per un’esperienza coinvolgente, è importante concedere tutto il tempo all’esplorazione delle note come sottolinea Silvio Levi, Sole Administrator di Calé: «Disponiamo di materie prime da far sentire, nel caso vi fosse la necessità, ma preferiamo invitare il visitatore a non soffermarsi sull’individuazione delle singole note, ma a vivere il profumo nella sua interezza compositiva, come fosse un racconto, una poesia, un brano musicale».
Per The Merchant of Venice Marco Vidal ha disegnato uno strumento esclusivo: «È un perfume decanter, che trae ispirazione da un antico flacone persiano per l’acqua di rose, realizzato in vetro di Murano. La sua forma particolare regala anche un’esperienza artistica».
CREATORI & RETAILER
L’artista che crea la fragranza è anche cuore pulsante del profumo stesso. «Gli incontri con i nasi, o i direttori creativi, incuriosiscono e avvicinano. La formula del ‘laboratorio didattico’ è vincente e fa la differenza. Sposa da una parte l’esigenza di un pubblico sempre più informato e appassionato, e dall’altra incoraggia a entrare dentro i processi che determinano l’identità di un jus, o di un brand, smarcandolo da ‘hype’ di tendenza», spiega Silvia Perricone. Le fa eco Francesca Dell’Oro, naso e founder dell’omonimo brand: «Il profumo è un bene intangibile, un mistero. Per la sua anarchia e la sua inafferrabilità, il racconto è importante. Così per infondere nei nostri retailer la filosofia della composizione, li invitiamo in sede, che per l’occasione diventa una
sorta di accademia adibita alla formazione. In questo modo la storia del jus, le sue sensazioni e la sua atmosfera sono comprese e assimilate meglio. Così, quando viene proposta in negozio la fragranza diventa una vera e propria esperienza per chi l’ascolta». Mauro Galardi, Responsabile vendite e Sales Manager Arnoway conferma: «Le sessioni di degustazione olfattiva, durante le quali i clienti possono esplorare e confrontare diverse fragranze, accompagnati da chi le fragranze le ha pensate non solo arricchiscono la conoscenza olfattiva, ma creano anche un legame emotivo con i nostri profumi, trasformando la visita nel punto vendita in un viaggio sensoriale unico e memorabile». Conclude Marco Vidal: «Organizziamo workshop di composizione olfattiva nella nostra Libreria Studium di Venezia, al piano dedicato al profumo, dove una professionista guida i partecipanti alla creazione di una propria fragranza. La stessa modalità la proponiamo anche al Museo di Palazzo Mocenigo di Venezia e, talvolta, on demand, a qualche location e realtà che opera nel segmento luxury».
A FIRENZE PRESSO LA STAZIONE LEOPOLDA DAL 13 AL 15 SETTEMBRE SI TERRÀ LA 22A EDIZIONE DI PITTI FRAGRANZE «CONCEPIAMO OGNI NUOVA EDIZIONE COME UN VERO E PROPRIO OSSERVATORIO SULLA CULTURA OLFATTIVA
CONTEMPORANEA», DICE AGOSTINO POLETTO, DIRETTORE
GENERALE DI PITTI IMMAGINE, CHE CONTINUA: «IL CALENDARIO DEGLI EVENTI ESPLORA OGNI ASPETTO DELLA
PROFUMERIA ARTISTICA, DALLE TENDENZE DEL MERCATO ALLE NUOVE FRONTIERE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA PERFUME CULTURE. IL TEMA ISPIRAZIONE DI QUEST’ANNO È: ‘THE SOUND OF FRAGRANCE’ E A QUESTO RIMANDA L’INSTALLAZIONE DEDICATA ALLA STRETTA CONNESSIONE TRA IL MONDO DEI PROFUMI E QUELLO DELLA MUSICA”
PROTAGONISTE SONO LE NOTE, MA ANCHE GLI ACCORDI, LE COMPOSIZIONI, L’ARMONIA IL SENSO DELL’UDITO VIENE
ESPLORATO NELLE SUE MOLTEPLICI FORME. IL SUONO DEL SILENZIO E QUELLO DEL RUMORE VENGONO PROPOSTI DA UN PUNTO DI VISTA MUSICALE, VISIVO E OLFATTIVO»
di Paola Colombo Kapsa
Un viaggio d’amore che parte da un ’isola e raggiunge un intero arcipelago. Così si può riassumere la storia che anima EolieParfums, il progetto nato nel 2014 dalla passione di Olga Iossa per le isole Eolie che oggi compie 10 anni.
Il brand ai suoi esordi doveva essere un ‘racconto’ per pochi intimi, un modo per condividere le emozioni provate da una giovanissima Olga che negli anni 70, iniziò a frequentare le isolette del Tirreno, rimanendo stregata dai panorami e dalla natura mozzafiato, con colori unici e profumi selvatici. «Non ho resistito all’attrazione di quelle magiche terre
vulcaniche, intrise di storia e di mito. I loro profumi mi hanno sedotta. Ognuna è per me distinguibile a occhi chiusi, perché hanno un’impronta olfattiva propria, che ne delinea il carattere», racconta Olga Iossa, founder e anima di Le Mercanti di Essenze, l’azienda che produce e commercializza il brand EolieParfums. «Nel 2014 ho creato i primi sette Extraits
NASCE LA LINEA DI SETTE EXTRAIT DE PARFUM, EMBLEMA DI EOLIEPARFUMS, IN CUI È RACCHIUSA QUELLA ENERGIA
FISICA CHE SI PERCEPISCE SU QUESTE
ISOLE: LA TERRA RESPIRA, LA NATURA È GENEROSA E IL VENTO REGALA EMOZIONI OLFATTIVE.
de Parfum per racchiudere in una boccetta quel miscuglio magico e misterioso di aromi che mi portavo addosso. Sette Isole differenti per sette diversi viaggiatori… A loro volevo dedicare il mio progetto profumato»
Trasferire un’esperienza di viaggio, di ascolto, di scoperta. Le creazioni di Olga sono al tempo stesso una dedica, un tributo d’amore e un atto di generosità verso chi non conosce le isole, perché gli aromi raccolti in ogni flacone non sono lì rinchiusi, ma conservati per raccontare il mistero delle ‘sette sorelle’ del Tirreno. Ogni volta che si vaporizza il profumo. «La concentrazione di oli essenziali degli Extrait è pari al 25%, proprio per richiamare l’intensità di quei luoghi unici», sottolinea la creatrice, che continua raccontando il riferimento alle isole di ogni fragranza: «Meligunis, regale come Lipari cui si ispira; Phoenicus, dedicato all’antica Phoenicusa, oggi Filicudi; Le
NASCONO PERLE MEDITERRANEE, SETTE EAU DE PARFUM PIÙ DISCRETE E MENO INTENSE, MA ALTRETTANTO
UNICHE NEL CELEBRARE QUELLA
FUSIONE DI PROFUMI PORTATI DAL VENTO, QUANDO SPIRA DA
Saline, traduce l’intensità balsamica dell’isola più verde, Salina; Hierà, scura e inquieta come l’isola sacra, casa del Dio Vulcano; Ericusa, l’isola delle eriche, oggi Alicudi; Panarea, l’antica Ikesia e La Sciara, una scia odorosa come il ‘pennacchio’ di fumo che domina Stromboli. Ogni profumo punta sull’alta qualità dei prodotti naturali, sulla produzione made in Italy e su un packaging speciale, grazie agli acquerelli di Loredana Salzano, un racconto visivo che precede quello odoroso».
UNA LIASON D’ARTE E RISPETTO PER LA NATURA
nica, Marco Steiner e Eliana Camaioni hanno dedicato un racconto ai profumi ispirati al Mito, mentre Alessandra Dagostini ha prestato i suoi versi per la collezione Perle Mediterranee». Ma se le isole Eolie sono sinonimo di natura, il loro racconto non poteva escludere il rispetto dell’ambiente. «Siamo sempre stati molto attivi su questo fronte, dalla scelta di una carta proveniente da fonti responsabili (certificazione FSC), al progressivo abbandono della plastica, alla riduzione degli imballaggi, adesso completamente biodegradabili», precisa Olga Iossa
2024 DUE SCATTI DAI FESTEGGIAMENTI DEI 10 ANNI DI LE MERCANTI DI ESSENZE TENUTISI A LIPARI. A SINISTRA, UNA RAPPRESENTANZA DELLA RETE VENDITA INSIEME A LOREDANA LINATI; A DESTRA IL TEAM MARKETING CON OLGA IOSSA E SERGIO MAJERNA, DIRETTORE COMMERCIALE
dei Golosi, composta da quattro Extrait gourmand che si ispirano ai sapori delle Isole: Dulcis, Tabacco rosa, Luna blu e Alba chiara. Ma il variegato mondo di EolieParfums comprende anche la linea
Creme de Parfum: «Nove ricette super idratanti e nutrienti i cui ingredienti oltre a essere dermatologicamente testati, sono tutti naturali con una concentrazione di oli essenziali al 5%», confida la creatrice
Sin dal primissimo lancio è nata una forte una relazione tra le fragranze e l’arte «I profumi sono composizioni di note olfattive, i testi di parole, l’arte visiva di colori e gradazioni», afferma Olga Iossa. «Così, insieme ai profumi è nata una collezione di acquerelli, uno per ogni profumo, realizzati dall’artista Loredana Salzano, ispirati ai colori e alle emozioni delle Isole. Altri artisti hanno poi contribuito al progetto: Luisa Fernanda Mendoza ha dipinto i quadri che sono diventati il packaging delle Home Fragrance Con diversi scultori abbiamo partecipato a una mostra con vulcani artistici che diffondevano i nostri profumi, in un percorso artistico emozionale e multi-sensoriale Infine, gli scrittori Beppe Cardile, Alessio Praca-
«Ai primi sette Extraits, si sono aggiunti due jus dedicati ai venti che hanno plasmato l’arcipelago -Zephyrus e Ventuse quattro dedicati al fascino del Mito -Abraxas, Eolia, Nesos e Nyx», precisa Olga Iossa Nel 2021 è stata, poi, introdotta una linea di Eau de Parfum, meno intense e più discrete, ma altrettanto espressive nella loro dedica all’arcipelago. «Perle Mediterranee è una collezione che nasce dalla fusione olfattiva delle Sette Isole, quello che mi ha ispirato è il gioco che fa il vento quando, a seconda da dove spira, porta gli odori da un’isola all’altra, mescolando i profumi in un percorso sensoriale unico», spiega Olga Iossa L’anno scorso, è stata, invece, lanciata la gamma
LANCIO DEI GOLOSI, QUATTRO
EXTRAIT GOURMAND CHE S’ISPIRANO AL SENSO DEL GUSTO E AI SAPORI
EOLIANI. UNA PROPOSTA ORIGINALE E CONTEMPORANEA CHE EVOCA
SENSAZIONI ANTICHE GRAZIE ALL’USO DI INGREDIENTI SEMPLICI E NATURALI.
2024
PERLA NERA È LA VERSIONE INTENSE DE LA SCIARA - L’EXTRAIT DEDICATO A STROMBOLI - CREATA PER FESTEGGIARE I 10 ANNI DEL BRAND IMPREZIOSITA DA OPERE D’ARTE, È IN EDIZIONE LIMITATA A 180 PEZZI NUMERATI.
Infine, tre fragranze sono state selezionate per diventare Home Fragrances: Le Saline Home, per un ’atmosfera rilassante, Hierà Home, per caricare gli ambienti di vivacità e La Sciara Home, profumazione energica e ispirante
Dieci anni d’amore «Di ricordi, di sogni, di illusioni che si sono trasformati in un’impresa di persone affiatate e appassionate
Un primo emozionante traguardo questi 10 anni che ho voluto festeggiare anche con un libro: ‘Dieci anni di EolieParfums - un profumato progetto d’amore’ -disponibile in libreria-, un album dei ricordi che raccoglie le memorie dell’avventuroso cammino fin qui percorso. Un punto di partenza per nuove avventure profumate intorno alle sette splendide Perle», conclude una raggiante Olga.
Pink is the new orange. Almeno per Darling e almeno nel mercato dei solari Se c’è, infatti, un marchio di suncare oggi tra i più riconoscibili in profumeria per i suoi pack rosa (e non solo) questo è proprio il brand fondato nel 2018 da Ilenia Gebennini e Alberto Giacobazzi, due giovani imprenditori che hanno deciso di rendere più divertente la fotoprotezione trasformandola in un gesto cool oltre che funzionale e quotidiano «Darling nasce nel 2018, in un mercato suncare molto diverso da quello attuale -spiegano i founder Gebennini e Giacobazzi- in cui le formule solari non erano percepite né concepite come prodotti skincare di tendenza ma solo come referenze funzionali e poco attraenti, da acquistare al bisogno prima delle vacanze La consapevolezza dei consumatori sull’importanza della protezione solare era ancora molto bassa Ma a livello internazionale questo aspetto stava cambiando significativamente, e, soprattutto negli States, stavano nascendo brand molto interessanti che avevano l’Spf al centro del loro branding, con un focus sull’importanza dell’utilizzo quotidiano» Su questo filone, in Italia,
nasce Darling, primo del suo genere in Italia e forse addirittura in tutta Europa «Volevamo creare un brand con un posizionamento premium (perché era dove avevamo individuato un vero e proprio gap di mercato) in grado di cambiare le regole del mondo suncare seguendo lo stesso filone delle principali tendenze skincare: packaging unico, dal design innovativo e di rottura, prodotti multifunzionali con attivi skincare efficaci e soprattutto un ’esperienza di prodotto piacevole in tutti i suoi aspetti, dalla texture alla fragranza» continuano i founder E quando si parla di experience, impossibile non pensare alla profumeria come canale d’elezione: «La scelta di distribuire attraverso il canale della profumeria artistica è stata strategica; sapevamo che il nostro progetto andava raccontato e doveva essere col-
Al motto di ‘Wear Spf, Stay Pretty Forever’, in pochi anni
Darling ha conquistato la profumeria con i suoi prodotti solari di design, girly, luxury e instagrammabili. Oggi il focus è sulle formule che sono diventate ancora più green.
locato in un contesto di nicchia, in cui le persone cercano esclusività e innovazione, sono aperte a nuove scoperte beauty e si fidano dei consigli di bellezza di professionisti di fiducia»
Oggi anche il mercato italiano dei solari sta cambiando, con pack di design e formule quotidiane, e a Darling va il merito di aver dato inizio a questa rivoluzione «Il nostro brand, dal primo momento, ha creato una vera rottura con il mondo suncare, andando a modificare in primis l’estetica dei prodotti, utilizzando design e colori totalmente nuovi per il segmento», spiegano Gebennini e Giacobazzi Lo stesso rosa dei flaconi rappresenta un ’audace dichiarazione di rottura con i prodotti di una volta Ma ci sono anche l’azzurro cielo e alcune referenze metallizzate, tutte eyecatching e decisamente instagrammabili: «L’azzurro, scelto per esempio per la lozione solare Protect-Me Spf 50 ma anche per la Glowy Screen Spf 50+, si basa su una profonda comprensione delle esigenze dei nostri consumatori Richiama il mare e il cielo, evocando una sensazione di libertà che si sposa alla perfezione con l’esperienza dei momenti outdoor» racconta Ilenia Gebennini Tutto ciò senza mai dimenticare l’importanza di formule
di Ivan Pestillo
all’avanguardia che oggi, a distanza di circa sei anni, sono state aggiornate per essere ancora più al passo coi tempi
«Il 2024 è un anno fondamentale per Darling in termini di crescita ed espansione in nuovi mercati -spiegano i due founder- Proprio per questo abbiamo effettuato un soft-rebranding che ha coinvolto l’intera linea e attraverso il quale abbiamo fatto diversi passi avanti per allinearci alle esigenze internazionali In primis abbiamo lavorato sul naming dei prodotti, per rendere la loro funzione più chiara e comprensibile per il consumatore, e implementato i packaging grazie a un labeling in 15 diverse lingue Ma a rendere davvero importante questo rilancio sono stati gli ulteriori passi avanti verso la sostenibilità e la performance delle formule. Da aprile 2024 tutti i prodotti Darling con Spf sono aggiornati con filtri UV di ultima generazione per essere più sicuri per coralli e la biodiversità marina, e con formi all’Atto 104 sulle barriere coralli ne delle Hawaii. A completare il quadro altri due step fondamentali: l’iconica Glowy Screen Spf 50+, protezione viso quotidiana amatissima dai consumatori è stata presentata in una versione rin novata nel packaging e nella formula ancora più leggera e funzionale; mentr l’iconica lozione viso e corpo, riconosci bile per il suo caratteristico colore rosa pastello, è stata rinnovata, passando da un Spf 20 a un Spf 30, quindi da pro tezione media a protezione alta per riflettere l’impegno di Darling nel proporre esclusivamente protezioni complete ed efficaci»
profumerie di nicchia, il marchio è dal 2021 anche nello store di Luisa Via Roma a Firenze e da giugno 2024 in tutti e nove i Beauty Bar della catena di department store Rinascente. «L’obiettivo è di rafforzare la rete vendita attuale mantenendo un network esclusivo e selezionato, ampliando la presenza in store attraverso il lancio di nuove referenze», raccontano Gebennini e Giacobazzi Poi c’è l’estero: «L’Europa rappresenta il nostro primo mercato e quello in maggiore espansione. Il 60% del business è dato dalle esportazioni al di fuori dell’Italia, dirette a più di 20 Paesi strategici del mercato europeo Anche in questo caso abbiamo scelto di mantenere una distribuzione selettiva attraverso department store di lusso, profumerie artistiche e e-tailer internazionali strategici come cultbeauty com e nichebeauty com» Ma il principale obiettivo per l’espansione del business resta la destagionalizzazione: «Per questo, contem-
QUI SOPRA, UNO SCATTO DISRUPTIVE DELLA CAMPAGNA SOCIAL DI DARLING DEDICATO ALLA CREMA VISO GLOWY SCREEN SPF 50+
SOTTO A SINISTRA, DUE GLOWY SCREEN SPF 50+ NEL LORO FLACONE AZZURRO OGGI RINNOVATO PER ESSERE PIÙ SOSTENIBILE E RIDURRE AL MINIMO GLI SPRECHI DI PRODOTTO
ANCORA PIÙ ‘ROSEO’ Oggi Darling è presente, con una distribuzione capillare e selettiva, in 200 porte sul territorio nazionale Oltre che nelle
poraneamente all’incremento di referenze suncare per uso quotidiano, lanceremo nuovi prodotti non soggetti a stagionalità e aumenteremo le aperture di nuovi mercati a stagioni invertite»
v r n F e d l c e v c z g a
Il tutto con una comunicazione disruptie -rispetto al resto della proposta sola-, giovane e fresca «Il nostro motto sta ella formula: ‘Wear SPF, Stay Pretty orever’. Messaggio chiaro, semplice ed fficace. Una reinterpretazione giocosa ell’acronimo Spf che racchiude tutta a mission di Darling: comunicare che indossando con costanza la protezione solare, si preservano la salute e la bellezza. «Il nostro modo di comuniare si basa sul mantenimento di un’immagine curata in ogni dettaglio, glamour raffinata, con un tone of voice amicheole e positivo ma efficace. Pensiamo sia iò che serve per trasmettere l’importana della protezione solare enfatizzando li aspetti positivi che gravitano attorno questa buona abitudine» Non stupisce che il marchio abbia conquistato una fascia di consumatori precisa: «Sono persone spesso già molto informate sul beauty, che cercano prodotti esclusivi in cui performance ed efficacia si incontrano con il loro gusto estetico».
PENSA AI CAPELLI: MILKY HAIR SCREEN È IL IL TRATTAMENTO LEAVE-IN DEL BRAND, FORMULATO PER PROTEGGERE E NUTRIRE TUTTI I TIPI DI CAPELLO. OFFRE, INFATTI, UNA PROTEZIONE DAI RAGGI UV E DAL CALORE FINO A 230 GRADI GRAZIE A UNA FORMULA A BASE DI ESTRATTO DI BAOBAB, PROTEINE VEGETALI, ESTRATTI DI TARA E DI GERMOGLI DI GIRASOLE CIÒ LO RENDE PERFETTO ANCHE PER RIDURRE L’EFFETTO CRESPO E SIGILLARE LE CUTICOLE, PREPARANDO COSÌ LA CHIOMA A UNO STYLING SENZA SFORZO! IL TUTTO, IN TOTALE LEGGEREZZA. OVVIAMENTE È REEF-SAFE E VEGAN.
RACCONTI DI MARKETING di Paola Colombo Kapsa
Un vero e proprio brand lifestyle amplia il portafoglio Mavive. Si tratta di Alps che propone una gamma di fragranze e prodotti bodycare ispirati alla natura alpina. Ingredienti puri, formule certificate che migliorano l’umore e rispetto per l’ambiente sono le eccellenze di una linea che regala benessere etico e olistico a 360°.
Se il 2023 per Mavive è stato un anno di successi, chiuso con un fatturato in crescita del 15% vs 2022, quest’anno continua il suo trend positivo con un incremento del 13% nel solo primo trimestre e prosegue inarrestabile nei suoi ambiziosi progetti. Tutti capitanati dall’energia, dalla passione e dall’impegno di Marco Vidal, oggi Amministratore Delegato della società. Dopo l’apertura di una nuova filiale nel mercato inglese con una copertura di circa tremila punti vendita, e della nuova sede, ‘L’isola dei profumi’, ecco Alps, un nuovo brand di proprietà che concretizza il concetto di sostenibilità a 360°, un piliers dell’azienda.
BENESSERE ALPINO & INNOVAZIONE OLFATTIVA
istante olfattivo per poterlo rivivere in qualsiasi momento a ispirare Alps, il nuovo brand lifestyle creato da Mavive, l’azienda fondata dalla famiglia Vidal che già negli anni ’50 ha dato i natali al profumo boschivo per eccellenza, l’iconico Pino Silvestre.
«Alps è un progetto che mi sta particolarmente a cuore perché segue il solco della nostra storia profumiera e famigliare: le Alpi sono state un ambiente
fonte di ispirazione per Pino Silvestre, il progetto più iconico della mia famiglia», afferma Marco Vidal, Amministratore delegato Mavive e Ceo The Merchant of Venice. «Ora, una passione personale e di famiglia, quella per le montagne, diventa materia di lavoro e aziendale E cosa c’è di più bello di lavorare a progetti che sentiamo nostri? Vogliamo celebrare la natura delle nostre meravigliose Alpi e portare le sensazioni che si provano quando si è immersi in questo ambiente meraviglioso, in una linea
Quando si ascolta il rumore del vento tra gli alberi, quando si annusa il profumo delle foglie bagnate dalla pioggia e dei fiori rinfrescati dalla rugiada, oppure si passeggia su un tappeto di aghi di pino si prova un effetto di rilassamento, di pace ed equilibrio. Una sensazione unica quanto fugace, che dura giusto il tempo di abituarsi a tutti i nuovi stimoli. Ed è proprio il desiderio di catturare questo
di cosmetici avveniristici, grazie all’uso delle neuroscienze nello sviluppo di ogni prodotto» Alps, acronimo di Alps Life Pure Sensations, è infatti un progetto di fragranze e prodotti bodycare Made in Italy, realizzati con le migliori materie prime e formule capaci di distendere mente e spirito, come in una passeggiata nel bosco, incidendo positivamente sull’umore. Tutta la linea utilizza ingredienti sostenibili e trasmette puro benessere alpino grazie all’uso di fragranze scientificamente testate. Il nuovo brand si avvale infatti di note olfattive che hanno un impatto positivo su sentimenti ed emozioni grazie alle neuroscienze e alla tecnologia innovativa messa a punto dalla casa essenziera Givaudan. «L’unicità di Alps è di essere la prima linea in Europa che utilizza il programma VivaScentz ™ e MoodScentz™ di Givaudan, uno dei più avanzati in materia di neuroscienze», racconta Marco Vidal che prosegue: «Ogni essenza infatti è testata attraverso le neuroscienze per dare precise sensazioni come il benessere, la gioia, la calma o l’energia che vengono validate da questi studi scientifici e dunque possiamo dichiararne gli influssi».
VivaScentz ™, è il risultato di test effettuati su 2000 consumatori che hanno dimostrato come le fragranze create con questa tecnologia siano in grado di avere un impatto positivo sullo stato di benessere generale di chi le indossa. Il risultato sono le due Eau de Parfum in gamma: Alps un jus boschivo e legnoso che ricorda l’aria di montagna; Wild Horse dal bouquet caratterizzato da note energizzanti ed erbe aromatiche fresche che ricordano l’aria pura dei paesaggi alpini. Entrambe le fragranze contengono anche il brevetto Orpur® creato da Givaudan per segnalare il meglio delle materie prime naturali a sua disposizione. L’altra innovazione, MoodScentz™, è una piattaforma di tecnologie al servizio della creazione che eleva il concetto di aromaterapia, rendendolo scientifica-
mente dimostrabile: fonde infatti profumeria artistica e tecniche di misurazione psicologica e neuroscientifica per trovare le combinazioni di ingredienti che forniscono benefici dimostrabili sull’umore. Quest’ultima ha dato vita alle fragranze che caratterizzano le tre linee Body Wash e Body Lotion: Alps Calm punta su una miscela rilassante di materie prime che trasmettono un senso di relax. Alps Joy è un cocktail allegro di essenze in grado di accentuare la sensazione di felicità Alps Activate è un mix di ingredienti energizzanti per un booster di energia e di carica Per un benessere totale completano la linea Sapone e Crema Mani, Deodorante e Scrub.
Un progetto che si ispira agli elementi più puri della natura e alla maestosità dei profumi dei boschi alpini, non può non tener conto della sostenibilità del progetto. «Alps è una linea che utilizza essenze naturali di altissima qualità raccolte in maniera sostenibile grazie al programma Soucing4Good di Givaudan, che garantisce al consumatore la massima trasparenza sull’origine degli ingredienti, sostenendo le comunità locali da cui provengono», osserva Marco Vidal. «I packaging invece sono realizzati in Veneto a partire da materie prime riciclate e riciclabili, così da ridurre l’incidenza dei trasporti in fase produttiva». Una linea studiata scrupolosamente per chi sceglie uno stile di vita in cui la sostenibilità è un valore fondamentale e la ricerca del benessere parte dal rispetto della natura. «Il concept di Alps è un unicum e di conseguenza si inserisce bene nel nostro portfolio di marchi e, ancora meglio, segue un trend del mercato della profumeria contemporanea che cerca concetti di lifestyle più che marchi che derivano da altri settori», aggiunge Marco Vidal. Alps a oggi ha una distribuzione selettiva nazionale e internazionale, è disponibile sul sito www.alpslifestyle.com e presto apriremo un negozio monomarca a Venezia, una boutique dedicata ai paesaggi alpini dove, grazie alle 12 specialità della linea, sarà possibile rivivere le sensazioni di una passeggiata tra le Dolomiti. «Ma siamo già al lavoro sui next step, nuovi prodotti body sempre costruiti utilizzando le tecnologie firmate Givaudan e una linea per la casa», conclude Marco Vidal.
IL BENESSERE IN UN PACK SOSTENIBILE E DI DESIGN
LA LINEA ALPS SI COMPONE DI DUE EAU DE PARFUM E DI UNA MINI GAMMA DI PRODOTTI BODY CARE CON UNA FORMULAZIONE SCIENTIFICAMENTE STUDIATA PER INFONDERE BENESSERE TUTTI I PRODOTTI SONO RACCHIUSI IN FLACONI DAL DESIGN ESSENZIALE E SOSTENIBILE: I PACKAGING PRIMARI DELLE FRAGRANZE SONO IN VETRO RICICLATO E RICICLABILE MENTRE L’ASTUCCIO È IN CARTA RICICLATA PROVENIENTE DALLA BETULLA, CON CERTIFICAZIONE FSC & VEGAN OK
ALPS EAU DE PARFUM CI PORTA NEL MONDO ALPINO CON IL SUO BOUQUET CHE RICORDA UNA
PASSEGGIATA NEI BOSCHI: SI APRE CON TONI DI TESTA FREDDI - LIME E BERGAMOTTO ITALIANO, BACCHE DI GINEPRO ORPUR® E CARDAMOMO INDIANO ORPUR® - CHE EVOLVONO TRASFORMANDO LA FRAGRANZA IN UN TONO PIÙ CALDO E AVVOLGENTE CON NOTE VIVACI LEGNOSE E MUSCHIATE
WILD HORSE EAU DE PARFUM SI DISTINGUE PER IL TOCCO DI AGRUMI ENERGIZZANTI ED ERBE AROMATICHE FRESCHE CHE RIPORTANO ALLA MENTE L’ARIA RINVIGORENTE DELLE ALPI. I TONI VIVACI LEGNOSI E TERROSI DEL PATCHOULI E DEL VETIVER RICHIAMANO I PARADISI ROCCIOSI DI QUESTE MONTAGNE, MA ANCHE UN AMBIENTE IN CUI UN CAVALLO BIANCO SELVAGGIO PUÒ CORRERE LIBERO
BODY WASH E BODY LOTION, DELICATI SULLA PELLE, GRAZIE ALLA COMBINAZIONE DI INGREDIENTI NATURALI E ALLA TECNOLOGIA MOODSCENTZ™ REGALANO BENEFICI ALL’UMORE E UN BENESSERE A 360°. SI DECLINANO IN TRE DIVERSE FAMIGLIE: ALPS CALM, LA MISCELA DI NOTE ACQUATICHE E MATERIE PRIME RILASSANTI CHE DISTENDE CORPO E SPIRITO COME UNA PASSEGGIATA NEL VERDE; ALPS JOY, UN BOUQUET ALLEGRO DI AGRUMI E NOTE FRESCHE IN GRADO DI AMPLIFICARE LA SENSAZIONE DI FELICITÀ E ALPS ACTIVATE, UN MIX DI ESSENZE PUNGENTI E BRILLANTI PER UN BOOST DI ENERGIA E CARICA
DEODORANT ALPS BODY SPRAY MANTIENE LA PELLE FRESCA RISPETTANDO IL SUO NATURALE EQUILIBRIO E LA PROFUMA CON L’ORIGINALE BOUQUET ALPS
SCRUBBING SOAP ALPS, IL SAPONE SCRUB DA USARE PER UNA PULIZIA PROFONDA PER UNA PELLE PULITA, LISCIA E RIGENERATA.
HAND WASH E HAND
CREAM SONO LE DUE SPECIALITÀ PER PRENDERSI CURA DELLE MANI E DELLO SPIRITO, GRAZIE ALLE NOTE DELLA FRAGRANZA ALPS
di Francesca Marotta
Al contrario! «Diversi studi evidenziano che hanno un effetto positivo quando sono applicati sulla pelle per mezzo di un cosmetico», sottolinea Umberto Borellini Il più famoso si chiama Reishi, diventato celebre all’inizio degli Anni Duemila, quando Menard, azienda cosmetica giapponese che quest’anno compie 60, portò per la prima volta nel nostro Paese prodotti skincare che lo contenevano Ad aumentarne la popolarità è stato Andrew Weil, medico statunitense sostenitore della medicina integrativa e fondatore dell’omonimo Center for Integrative Medicine presso il College of Medicine dell’Università dell’Arizona, quando nel 2005 collaborò con il marchio Origins mettendo a punto una lozione a base di funghi: fu subito un successo, cui seguì l’iconica linea Dr Weil for Origins Mega Mushroom tutt’ ora in produzione «Usati in oriente come integratore che preserva il benessere dell’organismo sostenendo il sistema immunitario, il loro impiego nelle formulazioni è in forte crescita In particolare, dal Boletus edulis, conosciuto come fungo porcino, si estrae la ergotioneina, un aminoacido utilizzato per creare peptidi biomimetici che rappresenta l’alternativa vegana della chitina, un idratante filmogeno che normalmente viene estratto dai crostacei», conclude Borellini
La risposta è no! Lo smog, ormai è accertato, non solo accelera l’ageing, ma incrementa anche la formazione di rughe, acne ed eczemi Uno studio condotto lo scorso anno in Germania e Cina sembra collegare l’aumento dell’inquinamento atmosferico alle discromie cutanee Da una ricerca di italiana, invece, emerge che l’ozono, il gas tossico che si forma quando la luce UV colpisce gli ossidi di monoazoto (sono i gas di scarico della combustione), sia una delle principali cause di danni legati all’inquinamento atmosferico Lo strato esterno della pelle contiene lipidi, cioè grassi che legano insieme le cellule dello strato corneo: l’ozono li ossida provocando infiammazioni, abbattendo la funzione barriera dell’epidermide e attivando una cascata di eventi dannosi per il DNA «Questi meccanismi non possono essere tenuti a freno solo con un Spf I filtri solari, quindi, non sono efficaci contro le contaminazioni atmosferiche, che stimolano nei tessuti la produzione di molecole instabili chiamate radicali liberi che accelerano i processi di invecchiamento. La cosa più utile che si può consigliare per proteggersi dallo smog è l’applicazione di molecole antiossidanti come le vitamine C ed E»
IL MAKE-UP IBRIDO NON È PERFORMANTE!
Tutto il contrario! Funziona benissimo! È un trend sicuramente in crescita quello che propone prodotti make-up che hanno anche funzioni skin-care collocandosi in quella linea di confine tra trucco, che migliora l’aspetto nell’immediato, e trattamento, che assicura benessere alla pelle nel lungo periodo CosmoVision 2024, il monitor sulle tendenze realizzato da Cosmoprof Worldwide Bologna, in collaborazione con Beautystreams, ha evidenziato che i consumatori sono sempre più propensi verso questa tipologia di prodotto «Il make-up ibrido funziona benissimo, se non addirittura meglio rispetto alle versioni tradizionali», afferma Borellini, che continua: «Le texture proposte, poi, sono sempre più leggere e performanti nell’unire all’aspetto abbellente, che dissimula le discromie cutanee e rende omogeneo il colorito, azioni funzionali antiage con l’inserimento di principi attivi come l’acido ialuronico, per esempio, che preserva idratazione e morbidezza».
NEL MONDO SKINCARE CIRCOLANO NUMEROSI MESSAGGI E NON SEMPRE È SEMPLICE COMPRENDERE SE CORRISPONDANO A VERITÀ SFATIAMO ALCUNI DEI MITI PIÙ COMUNI SULLA CURA DELLA PELLE CON L’AIUTO DEL COSMETOLOGO UMBERTO BORELLINI, MEMBRO SICC (SOCIETÀ ITALIANA DI CHIMICA E SCIENZE COSMETOLOGICHE).
Gli shampoo solidi non detergono efficacemente!
Assolutamente non vero! Sono formulati con ingredienti di derivazione vegetale che detergono e nutrono i capelli proprio come gli shampoo liquidi. Inoltre, possono essere personalizzati per soddisfare esigenze specifiche di cura capillare, con l’aggiunta di oli essenziali di albero del tè, di rosmarino o di cocco per purificare a fondo e restituire una dose extra di nutrimento. «Uniscono praticità e sostenibilità Hanno la dimensione di una classica saponetta, non sono ingombranti e per questo sono particolarmente pratici quando si viaggia Rispetto a quelli che siamo soliti utilizzare, poi, escludono l’utilizzo di flaconi di plastica, riducendo al massimo l’impatto ambientale», conferma Umberto Borellini
LE CREME AL COLLAGENE FUNZIONANO MEGLIO SE ASSOCIATE
Non necessariamente! I peptidi sono brevi catene di aminoacidi, minuscoli elementi costituenti le proteine, un gruppo di sostanze fibrose di cui fa parte anche il collagene. «Quest’ultima proteina svolge magnificamente la propria funzione di influenzare flessibilità, elasticità ed estendibilità della cute anche senza l’aggiunta di peptidi, che al massimo sono un rinforzo Quello che fa la differenza è la concentrazione di questo tipo di molecola, ed è importante che sia inserita nella formula in una percentuale che arrivi almeno all’1% Un dato che può essere verificato accertandosi che nell’Inci (l’elenco degli ingredienti riportati sulla confezione) questa molecola compaia nei primi posti», sottolinea Umberto Borellini. «Un altro elemento chiave, che la rende realmente efficace e attiva, è la sua capacità di penetrare in profondità, ovvero la sua biodisponibilità»
Sicuramente un mondo senza colore e con meno bellezza!
DIFARCO, struttura di logistica avanzata, partner dei più importanti marchi internazionali nel panorama della farma-cosmesi, dal 1979, aiuta le donne ad essere più belle.
Storie, esperienze, gesti sono le fonti di ispirazione di una creatrice di fragranze rapita dalle memorie odorose delle sue esperienze e dei ‘ suoi ’ Paesi di cui trasferisce
sensazioni ed emozioni. Frassaï il suo brand, che è esso stesso un racconto.
Un nuovo approccio al mondo olfattivo, lento, intimo, riflessivo, fatto di esperienze da assaporare senza fretta È il mondo di Frassaï, il brand creato da Natalia Outeda, argentina con bisnonni italiani che ha vissuto a New York per anni dove ha iniziato il suo percorso nella profumeria per Quest international, oggi parte di Givaudan «Sono tornata poi dodici anni fa a Buenos Aires con l’idea di fare qualcosa di mio, mi sono accorta che non tanti conoscevano il mio paese e ho creato qualcosa che parlasse della bellezza e dei paesaggi dell’Argentina, anche con gli occhi di chi è stato tanto fuori», racconta Natalia E così è nato Frassaï, un marchio di fragranze create da Natalia in collaborazione con i più talentuosi nasi del momento, distribuito in Italia da Calé, in cui ogni creazione è un invito a scoprire un
viaggio personale, reale oppure immaginario che, nota dopo nota, costruisce una storia tutta da scoprire «L’ispirazione parte dalle mie esperienze personali e dai temi che mi sono più cari come la mia terra, con la sua natura intensa e potente, alcune figure femminili, reali o mitologiche, che mi hanno affascinato per la loro forza e indipendenza e la profumeria tradizionale, soprattutto quella francese, che mi ha sempre appassionato, visto che da quasi vent’anni mi occupo di questo settore», prosegue la fondatrice di Frassaï «Ogni volta desidero reinventare una storia, che emozioni, che inviti alla riflessione e a prendersi del tempo per sé» Un approccio di slow perfumery che si concretizza in formulazioni di altissima qualità, un lavoro di ricerca continua e un design olfattivo di elevata fattura
IL PERCORSO OLFATTIVO
Il viaggio di Frassaï inizia nel 2017 con Verano Porteño che cattura l’atmosfera di un ’estate a Buenos Aires inondata di gelsomino, magnolia del Sud e vetiver, prosegue con Blondine dedicata alla passione per la Francia e alla sua profumeria grazie alla quale Natalia si è formata e Tian Di, che rappresenta il suo legame con la filosofia orientale, dal momento che l’artista pratica con passione Chi Kung e la fragranza è un omaggio a una leggenda daoista. L’anno seguente debutta Teisenddu, una storia di immigrati gallesi che giunsero alla
NELLA FOTO DI APERTURA LA COLLEZIONE DI FRAGRANZE FRASSAÏ IN CUI DANZA, FIORI, PITTURA, MUSICA E VIAGGI SONO SOLO ALCUNI DEGLI ELEMENTI CHE HANNO ISPIRATO NATALIA OUTEDA E L’HANNO PORTATA A CREARE VERE E PROPRIE ESPERIENZE ODOROSE.
RACCONTI DI MARKETING di Carla Tinagli
fine dell’Ottocento in Patagonia portando con sé il ricordo di una sala da tè, dove la frutta secca incontra le noci, il rhum e la mimosa e miele Si aggiunge A Fuego Lento che intercetta l’atmosfera della Cordigliera delle Ande illuminata da un fuoco in cui il gelsomino notturno seduce i sensi La collezione El Sur arriva nel 2020, in piena pandemia: Natalia sente più che mai stringente l’esigenza di trovare rifugio, almeno con l’immaginazione, nella sua terra, tra yungas (la giungla e la foresta della Cordigliera delle Ande) e la Pampa. Se Cuir Pampas racchiude l’esperienza di un gaucho al galoppo in cui l’aroma del mate verde si fonde con il cuoio effetto pelle, vetiver affumicato e fieno; El Descanso si ispira ai campi di grano che si estendono a perdita d’occhio, si avverte il profumo di ambretta mescolato all’assoluta di crusca e legno di cedro E poi nella collezione di Frassaï non poteva mancare un omaggio alla Rosa Sacra, che cresce rigogliosa nella giungla sudamericana, unita al ribes nero e al palo santo Ancora, nel 2022, la creatrice dedica una fragranza a Victoria Ocampo, che in Argentina è considerata l’emblema della donna moderna, ribadendo come lei sia sempre stata affascinata da alcuni personaggi femminili forti e indipendenti E Victoria, con il suo bouquet di petitgrain, assoluta di tuberosa e patchouli, celebra la femminilità con i suoi contrasti affascinanti.
DALLE FRAGRANZE ALLE
CANDELE. E DOMANI CHISSA’… Ma Frassaï non è solo profumo «Prima di dedicarmi alla creazione di una mia linea di fragranze avevo pensato di esprimere la mia creatività in gioielleria realizzando ‘porta profumo’ Una piccola bottiglia era contenuta da un manufatto in argento Un oggetto che è anche una gestualità: il proprio profumo va ‘travasato’ in questi ‘ contenitori/gioiello’. La fragranza, è sempre con noi pronta a regalare un intimo momento speciale ogni qualvolta lo si desideri», sottolinea Natalia Outeda «Questi ‘gioielli’ rispecchiano il mio intendere il profumo come un prezioso ‘spazio’ da dedicare a sé stessi» Proprio il desiderio di circondarsi di aromi ha spinto Natalia a produrre candele Qui l’ispirazione è la mitologia, un tema caro all’artista argentina: Divina Foresta è un ’ode a Diana, la dea della caccia e della luna, altra figura femminile indomita, mentre Fruto Prohibido si ispira a Persefone rapita mentre raccoglie fiori di narciso. «In futuro prevedo altri ‘approdi’, ma il dove e il quando mi saranno ‘svelati’ dall’ispirazione», prosegue Natalia «Il mio è un percorso non dettato da mode, né da ragioni di marketing, ma solo da passione e intuito: ogni nuova creazione è ben ponderata, frutto di tanti tentativi e moltissime prove, che richiedono tempo Le mie fragranze e le mie candele sono inclusive, pensate per tutte le età, per tutte le stagioni e senza tempo, ma hanno una prerogativa precisa: sono rivolte solo a chi è disposto a concedersi una pausa per emozionarsi e andare lontano con la fantasia»
ANDARE OLTRE IL TEMPO
Insomma, un concetto distante dal “fast sniff”di moda oggi, che segue uno stile veloce e consumistico anche nel mondo olfattivo, in favore di un mood contemplativo e introspettivo che vede nel gesto di profumarsi un momento da regalarsi e da godersi con calma Conferma quest’attitudine anche l’ultima fragranza di Frassaï, Dormir al Sol che porta direttamente in un paesaggio da sogno dove il tempo resta sospeso Un invito a trascendere il momento temporale e a vivere il presente abbandonandosi all’immaginazione in un
DI
contrasto tra la luminosità della mimosa, la vivacità del pepe e degli agrumi, in un fondo di vetiver Bourbon e zafferano «Il nome Dormir al Sol è preso in prestito da un romanzo di Adolfo Bioy Casares, marito di Silvina Ocampo e sorella di Victoria Ocampo, cui ho dedicato Victoria», afferma l’artista Come a dire, tutto torna e nulla sfugge al messaggio che Natalia vuole trasmettere con Frassaï. Altro tema caro al brand è la sostenibilità «Realizzo le mie creazioni in piccole quantità, per evitare ogni tipo di spreco, il pack è essenziale e utilizzo sempre materiali riciclati, dal legno al vetro, mentre, per esempio, l’astuccio in pelle del travel size è realizzato con gli scarti di un’industria argentina di lavorazione del cuoio», precisa Natalia «Tutto è curato nei minimi particolari, come fosse un gioiello» Il nome stesso del brand, Frassaï, è l’unione del mondo olfattivo e di quello prezioso: “fra”, deriva da fragranza e “assai” è il test che si esegue per determinare la purezza dei metalli Il cerchio si chiude!
CONSIGLI PER LA VENDITA
di Carla Tinagli
Prodotti utili, eleganti, sostenibili e... belli da regalare e da regalarsi. Su questa base Rudy Profumi ha costruito una vera e propria gamma di supporti alla proposta capaci di trasformare in un ’ occasione speciale anche un ’ acquisto funzionale, perchè “la forma fa sostanza ” .
Varietà di proposte, versatilità di linee profumate che sconfinano sempre più nel lifestyle e prezzi accessibili caratterizzano l’attività di Rudy Profumi che da tre generazioni porta avanti la tradizione italiana in fatto di fragranze e toiletries e oggi è nelle mani di Cristina Calabrese e dei suoi fratelli. La storia di Rudy Profumi risale a un secolo fa. Erano gli anni 20 quando il nonno di Cristina, un barbiere pugliese, arrivò a Milano e lanciò sul mercato i primi rossetti in stick quando ancora si trovavano solo quelli in pot. Poi fu la volta di suo padre che si specializzò nei profumi, quindi di Cristina e dei suoi fratelli e ai giorni nostri di una quarta generazione, guidata dalla nipote Michela, che è direttrice vendita dell’azienda.
«Oggi le linee di punta in profumeria sono due: Le Maioliche di Rudy, body care, crema mani, fragranze d’ambiente e eau de toilette ispirati a luoghi italiani e Nature & Arome», spiega Cristina Calabrese. «La prima spicca per il packaging che prende spunto dai disegni rappre-
sentati sulle ceramiche in stile maiolica famosi in tutta Italia e costituisce già di per sé stessa una collezione di oggetti di design in grado di guidare il consumatore in un viaggio sensoriale, nei luoghi più iconici e celebrati d’Italia, da Portofino a Ischia passando per Roma e Firenze», sostiene Calabrese. «Nature & Arome, invece, è una linea che invita a un’esperienza più lussuosa e raffinata -come testimoniato anche dal packaging che presenta inserti dorati su fondo nero- e ruota intorno a quattro grandi protagonisti della profumeria, Rosa, Lavanda, Bergamotto e Vaniglia. Si declina in sei referenze: bagno & doccia schiuma, crema corpo & mani, acqua profumata, sapone liquido e le new entry: candela Profumata e saponetta solida». Tutti i prodotti Rudy Profumi si distinguono per un’elevata qualità, uno stile decisamente made in Italy, come dimostra la decorazione delle maioliche, che è tipi-
camente nostrana, e una spiccata sensorialità. Il tutto a un prezzo attento.
L’aspetto ‘regalo’ per Rudy Profumi è fondamentale da sempre e ha strettamente a che fare con la qualità e la cura del dettaglio. «Il regalo è un ’espressione di attenzione, un pensiero dedicato da fare agli altri, ma anche da riservare a sé stessi Partendo da questo assunto curiamo ogni particolare del prodotto e del suo contenitore Per le Maioliche ci siamo affidati a un ’artista della ceramica che ha realizzato per noi delle creazioni esclusive e originali che poi sono state digitalizzate per essere trasferite sulle confezioni Questo perché volevamo che la resa fosse autentica e quanto più vicina a un vero contenitore in ceramica», sottolinea Cristina Calabrese, che continua: «Ci siamo anche accorti che negli ultimi tempi il concetto di re-
ALCUNI DEGLI ‘ACCESSORI COFFRET’ MESSI A PUNTO DA RUDY PROFUMI PER SUGGERIRE DEGLI ABBINAMENTI DI PRODOTTO SPECIALI O PER TRASFORMARE UN PRODOTTO UTILE IN UN PENSIERO PERSONALIZZATO DA DONARE NON SOLO A NATALE
galo è cambiato Se fino a qualche anno fa il momento principale era il Natale, oggi sono molte le occasioni speciali, commerciali e non, da festeggiare: dalla festa della Mamma a San Valentino, senza dimenticare la festa dei nonni, l’8 marzo, gli anniversari o un semplice invito E se il dono è richiesto in ogni momento: l’intento è trasformare tutti i prodotti in articoli da regalo così facendo rendendoli tra l’altro più appealing anche per un acquisto personale», racconta ancora Calabrese «La caratteristica dei nostri doni è di essere belli, caratterizzanti, arredano nel vero senso della parola, utili -non sono semplici soprammobili- e sostenibili -Le Maioliche sono dotate di ricarica-» Già, perché oggi i doni più apprezzati non solo sono utili e pensati con affetto da chi li dona a chi li riceve, ma esprimono un ’ emozione, soprattutto sensoriale. «Sempre di più è valido il messaggio “quello che conta è il pensiero”, a maggior ragione in un ’ottica di lusso accessibile che è quella della nostra azienda», puntualizza la titolare. «Alcune fragranze sono state scelte persino come bomboniere, un’idea originale e diversa per ricordare un evento speciale»
Un altro concetto che piace e su cui Rudy Profumi punta è la personalizzazione. «A parte il prodotto singolo, si possono selezionare da ogni linea diverse referenze per comporre un dono più articolato e questo vale sia per Nature & Arome che per Le Maioliche», dice ancora Cristina Calabrese «Diversificare e modulare il regalo in base alle esigenze di ciascuno è uno degli obiettivi che ci siamo posti e per questo abbiamo messo a punto una serie di ‘accessori’ coffret, che forniamo ai punti vendita e che permettono di rispondere puntualmente alle richieste del cliente creando il suo ‘regalo su misura’ Il consumatore si sente così ascoltato e considerato, come se quella crema corpo, quel sapone liquido fosse pensato apposta per lui o per il destinatario del regalo» Per un ’esperienza ad alto tasso di gratificazione gli ingredienti ci sono tutti, ma Cristina Calabrese ci tiene a sottolineare che: «La differenza la fanno le beauty expert sul punto vendita La loro presentazione è la vera chiave di volta per far uscire dal negozio il cliente soddisfatto e convinto della scelta. Rendere l’acquisto un ’esperienza unica e indimenticabile è un ’arte fondamentale e se il prezzo è contenuto ancora di più!»
ÈPOSSIBILE ELEVARE UN PRODOTTO FUNZIONALE A REGALO DESIDERABILE?
CRISTINA CALABRESE NON HA DUBBI: «CERTAMENTE! DIPENDE
SOLO DALLA FANTASIA E DA QUALCHE PICCOLO SUPPORTO. PROPRIO PER QUESTO PER LE MAIOLICHE PROPONIAMO
UNA CAPSULE DI COFANETTI, SCATOLE E SACCHETTI IN DIVERSO FORMATO E TUTTE LE LINEE POSSONO ESSERE CONFEZIONATE APPOSITAMENTE SU RICHIESTA DEL CLIENTE UTILIZZANDO UN PACKAGING SPECIALE OPPURE SONO DISPONIBILI SACCHETTI CHE I CONSUMATORI POSSONO COMPORRE A LORO PIACIMENTO.
INOLTRE FORNIAMO AI PUNTI VENDITA TESTER, CONFEZIONI MONODOSE E SAMPLE PER DAR MODO AL CLIENTE DI PROVARE LE LINEE E LE FRAGRANZE, PERCHÈ NON C’È DUBBIO CHE PIÙ CHE L’ACQUISTO IN SÉ VALGA L’ESPERIENZA CHE QUESTO RENDE POSSIBILE. AI CONSUMATORI PIACE ESSERE ACCOLTI, CONSIGLIATI E CONDOTTI IN UN VIAGGIO CHE VA ALDILÀ DEL PRODOTTO: IL PROFUMO, POI, EVOCA UN’ATMOSFERA DA SOGNO CHE CATALIZZA»
CON RUDY PROFUMI IL SOGNO DIVENTA
ACCESSIBILE, ANCHE DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO, E QUESTO DI SICURO È UN VALORE AGGIUNTO NON MANCANO, POI, EVENTI E WORKSHOP CHE METTONO IN RISALTO LE PROPOSTE E VETRINE DI GRANDE IMPATTO. «LE NOSTRE CONFEZIONI SONO MOLTO SCENOGRAFICHE MA CI SONO ANCHE CARTELLI VETRINA E ACCESSORI CHE RENDONO ANCORA PIÙ VISIBILE L’ESPOSIZIONE»., AGGIUNGE CALABRESE «SONO TUTTI ELEMENTI CHE DANNO PRESTIGIO ALL’ACQUISTO E TALMENTE TRASVERSALI DA ESSERE UTILIZZABILI TUTTO L’ANNO, PER OGNI OCCASIONE. INOLTRE LA FACILITÀ DI ASSEMBLAGGIO NON DISTRAE E NON FA PERDERE TEMPO, MA ANZI COSTITUISCE UN PREZIOSO MOMENTO DI PERSONALIZZAZIONE
Il segreto del successo? Per le Profumerie Mallardo parte dalla visione di una profumeria dinamica e fruibile, continua con la coerenza alla propria identità, e arriva a una formula ben congegnata di offerta, per tenere fede alla tradizione di allure della profumeria.
Ci sono alcuni pilastri nella storia delle Profumerie Mallardo che definiscono l’insegna e ne lasciano comprendere la crescita e i successi Prima di tutto la capacità di guardare avanti, di precorrere i trend e intuire le esigenze del consumatore, insieme al desiderio di perseguire un concetto moderno e dinamico di profumeria, allargata nell’assortimento e trasversale nel target. Poi la coerenza con la propria identità, che ha permesso di mettere solide radici nel territorio di origine: un bacino ampio che da Napoli va verso il Casertano E ancora la cura estrema dei punti vendita e la messa a punto di un mix merceologico strategico, con una ricerca di servizi e referenze distintivi. «Abbiamo sempre avuto una visione lungimirante, pronti a offrire novità e ad ampliare le gamme Ci siamo concentrati nel tempo sulla qualificazione degli store, sul rapporto con il cliente e sul massimo dell’assistenza durante la vendita Perché una delle cose fondamentali per noi è ‘costruire’ una profumeria fruibile, con il massimo dell’offerta, da vivere
nel senso più ampio del termine», ha raccontato Gaetano Mallardo, amministratore dell’omonima insegna, parte del consorzio Unibee «Nel gruppo che nasce da quattro aziende sane, con un’intesa al di sopra delle parti e un direttore che lavora con dedizione e professionalità, abbiamo portato la stessa visione Insieme guardiamo con lucidità e attenzione alle evoluzioni del mercato»
Con l’obiettivo di essere prossima alle esigenze della clientela, l’insegna si è ispirata a un concetto di assortimento e servizio allargato «Vogliamo che i nostri punti vendita siano vivi, fruibili e frequentati da un pubblico eterogeneo», spiega Gaetano Mallardo «Per rispettare la trasversalità su cui puntiamo, non abbiamo fatto altro che tornare alla profumeria tradizionale, che disponeva di un ’offerta completa Questa è per noi la ‘formula magica’, perché risponde a tutte le necessità e non costringe il consumatore a cambiare tipo di negozio per trovare quanto cerca» Se la direzione
è ampliare la proposta all’interno di un ambiente unico, come si è concretizzata? «In cinque delle nostre profumerie abbiamo un reparto dedicato alla dermocosmetica Siamo già arrivati a 11 brand, serviti da personale specializzato, ovvero farmacisti, e poiché i risultati ci stanno premiando, altre porte lo implementeranno Ma non ci siamo fermati qui! In quattro punti vendita abbiamo inserito un ’ area hair che ospita i più importanti marchi tricologici Anche in questo caso abbiamo registrato un significativo successo che sta a dimostrare che c’è un ‘vuoto’ da colmare nella profumeria italiana, un bisogno del pubblico di cui tener conto Inoltre, nel centro commerciale Campania, a Marcianise, in cui occupiamo una superficie di 450 mq, abbiamo organizzato una zona hair styling. La nostra strategia è arrivare a un alto numero di referenze e servizi concentrati in un unico luogo: dinamico, moderno e originale, perché non somiglia a nessun altro»
Il primo punto vendita Mallardo, tuttora esistente, nasce negli Anni ’80 a Giugliano
di Gabriella Gerosa
Ma è nel decennio successivo che matura un’idea diversa di profumeria e comincia l’evoluzione dell’insegna «Nel 1997 abbiamo aperto ad Aversa il nostro terzo negozio: una superficie di 200 mq, davvero molto estesa per l’epoca. Ci consideriamo dei precursori, perché proprio lì, 26 anni fa -primi in Campania- abbiamo cominciato a vendere fragranze di nicchia, oggi una tendenza dilagante», osserva Mallardo Tuttavia, la fase di crescita più significativa rispetto a investimenti e risultati è stata quella pre e post Covid. «Dal 2019 a oggi, nonostante la pandemia, ci siamo dedicati all’inserimento di nuovi marchi, alla formazione del personale, all’e-commerce Ma anche al rinnovamento dei nostri negozi per renderli sempre più accoglienti e all’apertura di nuove porte. A fine 2021 abbiamo inaugurato il nostro primo flagship store di 430 mq, nel centro commerciale Jambo1 in provincia di Caserta Oggi contiamo 16 profumerie, di cui la più recente è quella ‘premium’ del Vomero». A tutto questo si aggiunge la nuova insegna di profumeria artistica, che fa salire ulteriormente il totale porte «Abbiamo rilevato uno dei punti vendita più iconici di Napoli e l’abbiamo chiamato Profumo Dei Mille, perché si trova nell’omonima via dello shopping esclusivo cittadino È una vetrina importante, parte di un progetto che ci rende orgogliosi e che vede a settembre la nascita di una nuova ‘boutique’ in via Scarlatti al Vomero Ma è in cantiere anche la terza, a Marano, mentre è già online il sito dedicato solo alla nicchia».
Tra gli investimenti importanti nel periodo pandemico c’è anche il sito delle Profumerie Mallardo. «Nel 2020 eravamo senza e-commerce, in un momento in cui rappresentava un ammortizzatore rispetto alle perdite da chiusure forzate Tuttavia non ci siamo persi d’animo e abbiamo lavorato sodo per superare il gap», sottolinea
l’amministratore «È nato così un prodotto digitale molto speciale Siamo partiti dall’idea di restare vicino alle persone, tanto da non far rimpiangere, per quanto possibile, il calore del negozio Ci siamo quindi concentrati sulla facilità di navigazione e di utilizzo: il sito è user friendly e anche un principiante può acquistare in modo rapido e agevole. Per ‘umanizzare’ l’esperienza online, abbiamo introdotto la possibilità di richiedere una video consulenza gratuita con una Personal Shopper oppure con una Beauty Consultant Le nostre ragazze hanno un approccio professionale ma anche molto accogliente, perchè vengono dalla profumeria fisica e ne condividono la formazione sui marchi Chi meglio di loro può confrontarsi con i clienti?! Infine, in store e online diamo l’opportunità di trovare identiche attività promozionali, omaggi e campioni, non solo per avvicinare punto vendita ed e-commerce, ma anche per rispettare il principio di coerenza cui teniamo moltissimo»
GIOVANI: UN TARGET RAGGIUNTO
Mentre si cercano strategie per riportare i giovani in negozio, le Profumerie Mallardo segnalano una significativa presenza del target, prerogativa dell’insegna «Bisogna creare l’occasione perché i ragazzi entrino! Per questo facciamo continuo scouting alla ricerca di prodotti glamour, di tendenza e con prezzo e concept adatti alle nuove generazioni Il make up, per esempio, è uno dei nostri punti di forza, con marchi strategici e promo di grande appeal, come le giornate di scuola con i migliori make up artist. Anche i prodotti capillari funzionano, se trattati considerando le esigenze di questa fascia di età, che cerca innovazione e tende ad andare oltre le proposte più tradizionali», spiega Mallardo. «Abbiamo un vasto
IN APERTURA E IN ALTO A DESTRA IN QUESTA PAGINA, L’INGRESSO E UNA VEDUTA D’INTERNO DELLA PROFUMERIA DI 450MQ APERTA A FINE 2023 PRESSO IL CENTRO COMMERCIALE CAMPANIA. A LATO, UN RENDER DEL NUOVO PUNTO VENDITA CHE APRIRÀ A SETTEMBRE IN VIA SCARLATTI AL VOMERO
portfolio di animazioni e iniziative rivolte ai clienti dai 30 anni in giù Ma il punto, oggi, è avere un ’offerta variegata nello stesso contenitore senza creare ‘dissonanze’. Nei nostri negozi ci siamo riusciti, perché prodotti e brand diversi per destinazione anagrafica e posizionamento convivono senza frizione» A livello di comunicazione, i social sono in primo piano. «Puntiamo a chi non è mai entrato in una nostra profumeria, perché probabilmente non ne conosce dinamismo e vastità di assortimento Lavoriamo intensamente per entrare in contatto diretto con il pubblico giovanile, anche attraverso personale dedicato, e per attirare ‘nuovi’ consumatori nei nostri store»
FORMARE PER CRESCERE
Per ogni azienda, il personale è un patrimonio che va coinvolto, fatto crescere e messo nelle condizioni di operare con serenità e professionalità «Da sempre consideriamo la formazione una priorità Cerchiamo di fornire ai nostri dipendenti gli strumenti più adatti ad assistere bene il cliente, a metterlo a proprio agio anche in una superficie di oltre 400 mq, praticamente una ‘cattedrale’ di assortimento e di servizi dove non è semplice orientarsi», sottolinea Mallardo «Sicuramente ci aiuta la ‘lettura’ chiara della merce esposta, mentre gli arredi sono una cornice scintillante e raffinata che accoglie i cosmetici senza rubare loro la scena. Ma è il personale preparato la vera chiave del successo e noi ce ne occupiamo mettendo a disposizione un percorso formativo costante e continuo Poiché la formazione è un presupposto di qualità che vogliamo coltivare, stiamo lavorando al progetto ‘Accademia Mallardo’, con il supporto di una società specializzata che metterà a disposizione i docenti Si tratta di un iter di qualche mese, aperto ai dipendenti e a chi non è ancora del mestiere. Prevede lezioni ed esperienze in aula e nei punti vendita, e un piano di studi centrato sugli aspetti essenziali per affrontare la vendita, al netto della conoscenza del prodotto ‘Vendere costa molto’: è una frase che ripeto spesso Ma se continuiamo a crescere è anche perché investiamo sulle persone Abbiamo circa 110 dipendenti per 16 porte Questo dice molto sul lavoro che facciamo in negozio!»
VI
Variazione delle rimanenze prodotti finiti,
(in milioni di Euro)
XI Interessi attivi calcolati utilizzando il criterio dell'interesse effettivo
XI Proventi finanziari
XI Oneri finanziari
XII Quote proventi (oneri) da valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
XIII Altri proventi ed oneri da attività e passività finanziarie
XIII Utili (perdite) da eliminazione contabile di crediti e altre attività finanziarie
XIII (Svalutazione)/Ripristino di crediti e altre attività finanziarie
Risultato ante imposte
XIV Imposte sul reddito
Risultato attivita destinate a continuare
XV Risultato attività destinate alla dismissione e dismesse
Utile/(perdita) dell'esercizio
Attribuibile a : XVI Utile/(perdita) attribuibile ai terzi
attribuibile ai soci della Capogruppo
dell'esercizio
Risultato delle attività destinate a continuare per azione base in euro
Risultato delle attività destinate a continuare per azione diluito in euro
e macchinari
VIII Amm diritti d'uso su beni in leasing
IX Ammortamenti investimenti immobiliari
X Svalutazione / Ripristino immobilizzazioni
( 9,4) ( 9,0)
(21,6) (22,5)
( 0,1) ( 0,1)
(1,7) ( 0,9) Risultato operativo
Risultato delle attività destinate a dismissione e dismesse per azione base in euro
Risultato delle attività destinate a dismissione e dismesse per azione diluito in euro
(0,2) (3,1)
LA PROFUMERIA È SEMPRE IN FERMENTO!
LO DIMOSTRANO LE TANTE NUOVE APERTURE E I REFRESH VE NE PROPONIAMO ALCUNI
1. SABBIONI RAVENNA
Alla presenza del Sindaco, Michele De Pascale e degli Assessori, Annagiulia Randi e Federica Moschin, Sabbioni ha riaperto il suo storico negozio in via IV Novembre ora ristrutturato Lo store è stato ampliato e adeguato alle tendenze di mercato Particolare attenzione è stata posta all’accesso libero alle make up station da parte della clientela Nel punto vendita sono stati inoltre inseriti marchi di tendenza come Jo Malone, Bobbi Brown e Nabla
@PROFUMERIE_SABBIONI
2. ESTASI PROFUMERIE
TARANTO
Il nuovo punto vendita si trova all’interno del centro commerciale Porte dello Jonio ed è fedele al layout moderno e di design dell’insegna Il focus è sul servizio con un team affiatato di beauty coach e sui marchi tradizionali da Dior a Chanel, da Collistar a Clinique, che sono esposti all’interno di un ambiente luminoso dai colori soft
@ESTASI.PROFUMERIE
3. PINALLI ROMA
Prima volta nel Lazio per l’insegna che allarga i suoi confini. Lo store, all’interno di Castel Romano Designer Outlet, è caratterizzato da un concept in linea con i codici visivi della corporate identity dell’insegna, recentemente rielaborata per veicolare un’immagine distintiva. Al suo interno, oltre ai marchi tradizionali, anche indie e celebrity brand.
@PINALLI
4 NAïMA GRETA PROFUMERIE NOCERA INFERIORE
Il negozio, in provincia di Salerno, propone servizi su misura grazie alla Beauty Lounge nella quale è possibile usufruire di sessioni make up ma anche di trattamenti in cabina per il viso e per il corpo
@NAIMAPROFUMERIE
di Ivan Pestillo
In applicazione alla legge del 5 agosto 1981 n.416 e dell’art.1, comma
I Ricavi delle vendite 12 467.530.224 488.509.287
– Ricavi diffusionali 236 814.315 256 205 203
– Ricavi pubblicitari 197 615 026 198 725 988
– Ricavi editoriali diversi 33 100 883 33 578 096
II Variazione delle rimanenze prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso 14 (1 230 640) 1 829 409
II Acquisti e consumi materie prime e servizi 15 (287 245 936) (319123 847)
– Acquisti e consumi materie prime e merci ( 52 622 541) (59 700 948)
– Costi per servizi (219 813.362) (246 207843)
– Costi per godimento beni di terzi (14 810 033) (13 215 056)
III Costi per il personale 16 (150 161 119) (151 256 675)
II Altri ricavi e proventi operativi 17 34 727007 34 096 681
II Oneri diversi di gestione 18 (6.201.906) (16.148.065)
V Utili (perdite) da eliminazione contabile di crediti comm.li e diversi - (2.942)
IV Accantonamenti 39 (460 670) (2 526 567)
V (Svalutazione)/ripristino di crediti commerci
VI Ammortamenti attività immateriali
(13.671.454) (11.984.245) VII Ammortamenti immobili, impianti e macchinari
X Interessi attivi calcolati utilizzando il criterio dell'interesse effettivo
XII Utili(Perd) elim cont crediti e att finanz costo ammort
XII (Svalutaz)/ripristino
(Valori
fiscale
saranno successivamente riclassificate nell'utile (perdita) d'esercizio (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti
Effetto fiscale su attuarizz Piani a benefici definiti
Utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value degli altri strumenti rappresentativi di capitale
Totale altre componenti di conto economico complessivo
Totale conto economico complessivo
(^)
(Valori in
XVII Investimenti immobiliari
XV Attività immateriali
XVIII Partecipazioni valutate al costo
XVIII Altri
XVIII
XXVIII Attività finanziarie non correnti per contratti di locazione
762 273
7199 675 8 188 586
XVIII Attività per imposte anticipate 23 15 071 840 17168.394
Totale attività non correnti
XIX Rimanenze
13 837 708 23 234 678
XX Crediti commerciali 34 113 730 231 122.327053
XXII Crediti diversi e altre attività correnti
XXII
finanziari correnti
XXVIII Attività finanziarie correnti per contratti
XXVII Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
attività correnti
non correnti destinate alla vendita
153 767 492 168 702 761
1 176 626 1 137156
8 691 518 11 778 693
306 211 364 898.321
ATTIVITA' 965 652 861 1 004 016 608
PER FAR SENTIRE LA VOSTRA VOCE SCRIVETE A: FENAPRO, CORSO VENEZIA 49 - 20121 MILANO E-MAIL: FENAPRO@FENAPRO.IT WWW.FENAPRO.IT
I DUE ATTORI ISTITUZIONALI DELLA COSMETICA IN PROFUMERIA SI SONO RITROVATI PER DISCUTERE DI FORMAZIONE E NON SOLO. OBIETTIVO: CREARE UN TAVOLO DI CONFRONTO COSTANTE SUI TEMI PIÙ PRESSANTI DEL MERCATO.
Il 30 maggio si è tenuta una riunione collegiale tra Fenapro e il ‘Gruppo cosmetici in profumeria’ di Cosmetica Italia, che riunisce oltre 80 imprese ed è l’alter ego lato industria dello specifico canale retail Presso la sala stampa di Palazzo Castiglioni, dove Fenapro ha sede, i due principali attori della filiera si sono confrontati essenzialmente sul tema della formazione continua, con passaggi sulla lotta alla contraffazione e sulla gestione dell’e-commerce. «Dopo vent’anni, il ritorno del tavolo interfiliera è stato di per sé un evento positivo. Il clima di collaborazione che ha portato a questo appuntamento è il giusto terreno per far germoliare progetti di collaborazione
mirati a generare sviluppo per tutto il nostro mondo», afferma Michelangelo Liuni. «Per quanto riguarda l’argomento centrale del confronto, abbiamo le idee chiare sulla struttura dell’iniziativa didattica, ma in questa fase di perfezionamento la presenza dell’industria è fondamentale per delineare un progetto completo ed efficace In sintesi, sono due i percorsi in cantiere Il primo è un iter pluriennale post diploma, di durata ancora da definire, che, attraverso un esame finale, porterà al conseguimento del titolo di Consulente di Bellezza
Ciò implica il coinvolgimento della Regione Lombardia (come Regione pilota) per il riconoscimento del progetto formativo e della nuova figura professionale all’interno delle politiche attive del lavoro» Il secondo percorso, invece, conduce alla definizione di figure ad alta specializzazione: «Si tratta di un iter post universitario o alternativo all’università, anche questo in via di definizione e messa a punto. Ci ispiriamo a quanto accade in ambito moda e design, dove Istituti e Scuole di Alta Formazione gestiscono un tipo di qualificazione non
FORMAZIONE CONTINUA E SPECIALISTICA, ANALISI DELL’E-COMMERCE, LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE. I TEMI ‘CALDI’ TRATTATI DURANTE L’INCONTRO TRA FENAPRO E IL ‘GRUPPO COSMETICI IN PROFUMERIA DI COSMETICA
necessariamente accademica Abbiamo immaginato tre percorsi formativi, da cui ci aspettiamo emergano altrettanti profili professionali specialistici, che, per piano di studi e competenze acquisite, possano collocarsi all’interno del mondo dell’industria, della distribuzione o trasversalmente a entrambi. Questo secondo percorso contempla l’individuazione di un Istituto partner con cui mettere a terra il progetto e passare alla fase esecutiva». Nella sua globalità il progetto tende non soltanto alla valorizzazione del settore, ma anche alla riduzione di un gap attualmente penalizzante: «Oggi, farmacie, centri estetici e parrucchieri hanno a disposizione personale formato ad hoc La profumeria, invece, non possiede un adeguato bacino di professionisti cui attingere. Considerati gli sviluppi del mercato e lo scenario di forte competitività, costruire anche per la profumeria un percorso formativo completo è diventato vitale», sottolinea Liuni, che continua: «L’esigenza di trovare figure già pronte per il mondo del lavoro, su cui non dover investire in formazione partendo da zero è forte e non procrastinabile. E se è strategico per posizioni di ingresso lo è tanto più per ruoli di responsabilità. La contaminazione fra settori diversi è di stimolo e di arricchimento, ma richiede molte energie di adeguamento ed è quindi prioritario dare la possibilità agli imprenditori che operano nel settore di poter scegliere tra figure già strutturate e altre da costruire nella conoscenza dei processi specifici»
Bucci profumerie dal 1984 - 40 anni
«Dopo 40 anni siamo ancora nella sede storica aperta a Sava da mio padre, appassionato del settore, e manteniamo vivo lo spirito iniziale», racconta Cosimo Bucci, attuale titolare. «Abbiamo poi un secondo negozio ad Avetrana, inaugurato nel 2019 Entrambe sono profumerie classiche, tradizionali, che ai cosmetici affiancano la vendita di accessori, ma ultimamente ci siamo specializzati nel settore tricologico, anche professionale
Nel corso degli anni posso dire di aver costruito una clientela fedele e variegata, con una buona presenza di giovani Del resto rappresento la seconda generazione e, pur avendo ereditato l’attività da mio padre, non è stata una scelta obbligata Sono cresciuto in profumeria e porto avanti l’attività con passione, occupandomi di tutti gli aspetti, compreso quello amministrativo e gestionale. Ho sempre cercato di restare vigile, di fare attenzione ai cambiamenti del mercato e all’offerta, per poi muovermi di conseguenza, magari adeguando l’assortimento Cosa mi aspetto? Il nostro è un settore considerato di lusso Mi auguro quindi che la gente, in questo difficile momento, possa avere la capacità economica di spendere anche nella bellezza e non solo nelle prime necessità»
Profumeria Bianca - 50 anni
«Raggiungere il traguardo dei 50 anni è un risultato straordinario, che devo sia a mia madre Bianca sia a mio padre che l’ha sempre sostenuta: una colonna portante», dice entusiasta la titolare Georgea Manieri «Bianca aveva lavorato in una delle più grandi profumerie di Bruxelles Era una donna bella, elegante e gentile, sempre dalla parte del cliente e con una innata capacità di approccio Il suo primo negozio è stato un mini locale affittato da un amico a Copertino, che pian piano si è riempito di nuovi marchi beauty e di accessori Con l’attività in crescita, la profumeria si è spostata in uno spazio più grande, presto diventato a sua volta insufficiente Perciò nel 2007
Profumeria Verdile - 60 anni
siamo approdati alla sede attuale. Il negozio aveva seguito, i clienti erano affezionati e quando mia madre mi ha chiesto cosa avessi intenzione di fare, ho deciso di affiancarla, cercando di assorbire quella sua abilità di entrare in relazione, di prestare attenzione ai clienti e di personalizzare il consiglio. È stata questa la ragione del nostro successo Oggi le persone tornano in profumeria perché il rapporto umano e il valore di un sorriso sono insostituibili! E questo conta anche per il mio team: siamo una squadra che lavora in perfetta sintonia e puntiamo su professionalità, conoscenza e formazione Il futuro? Ai due punti vendita attuali (il secondo è a Porto Cesareo) se ne aggiungerà, a breve, un terzo a Leverano»
«La storia della nostra attività inizia nel 1964, quando mio padre, originario di Sant’Elena Sannita in Molise, noto come il ‘ paese degli arrotini’, decide di aprire una profumeria a Roma. Il primo nome è stato Walter, in onore di mio fratello nato l’anno prima Poi, quando nel ’92 mio padre è mancato, l’insegna è diventata ‘Eredi Verdile’ ed è cominciata una nuova era», racconta Luisa Verdile «Negli anni abbiamo rinnovato costantemente il negozio per mantenerlo moderno e accogliente, e siamo diventati una presenza storica nel quartiere Io sono entrata nel ‘90, appena terminate le scuole superiori Prima i miei genitori mi permettevano di lavorare in negozio un giorno a settimana Questo mi ha avvicinata al mondo della profumeria, fino a quando non ci sono entrata definitivamente e mi ritengo fortunata perché ho un lavoro che mi appassiona in tutti i suoi aspetti Oggi, ci distinguiamo per l’accoglienza e la disponibilità Ci impegnamo per soddisfare ogni richiesta e stiamo cercando nuovi marchi che possano attrarre anche le nuove generazioni, ma senza rinunciare alla qualità e all’immagine Siamo affezionatissimi ai nostri clienti e per celebrare il sessantesimo abbiamo in programma iniziative speciali per ringraziarli del loro sostegno e fedeltà».
COSIMO BUCCI
ANNO DI FONDAZIONE: 1974
TITOLARE: GEORGEA MANIERI
SEDE: COPERTINO (LE), VIA C. MARIANO 43 SITO: WWW.PROFUMERIABIANCA COM
ANNO DI FONDAZIONE: 1964
TITOLARE: LUISA VERDILE
SEDE: ROMA, CIRCONVALLAZIONE OSTIENSE 285 FACEBOOK: PROFUMERIA VERDILE 1964
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Chi è René Lacoste? Uno sportivo di successo, l’inventore brillante (tra gli altri della macchina lancia palline, per allenarsi anche da soli e sviluppare la tecnica e della racchetta in metallo) e... un emblema di stile!
La polo, che porta il suo nome, è stata negli anni trenta un ’ innovazione clamorosa che ha cambiato il concetto di abbigliamento sportivo: finalmente sono il gesto atletico e le sue esigenze a dettare le regole Ma ‘La Lacoste’ è anche un ’ icona senza tempo per lei e per lui.
Pelagia Kolotouros, è la direttrice creativa del ‘Coccodrillo’, che lo scorso marzo ha riportato il marchio nel calendario delle sfilate parigine di prêt-à-porter con la presentazione della prima collezione da lei firmata: l’autunno inverno 2024/25.
La collezione è un tributo al DNA Lacoste con richiami agli esordi del brand (l’illustrazione originale del coccodrillo disegnato da Robert George) e agli anni venti, quelli dei successi sportivi di René
I clienti Lacoste sono per oltre il 75% under 45 ed equamente suddivisi tra donne e uomini. È la fotografia di un nuovo stile, il ‘Fashion Sport’ trasversale e inclusivo In Lacoste c ’ è in più “l’athleisure in chiave sofisticata, e lo sportswear raccontato con un’eleganza e una raffinatezza francesi”, come ha scritto Vogue all’indomani della sfilata parigina al Roland Garros.
Oggi Lacoste è un simbolo globale di qualità, innovazione, sperimentazione che tiene conto delle sue origini, ma ha saputo reinterpretarle.
In profumeria tutto questo si traduce in...
Una fragranza dinamica, moderna, avvolgente, con un twist contemporaneo, sofisticato e ricercato nei dettagli. Si colgono in Lacoste Original la creatività stilistica della moda, l’eleganza francese del brand e la libertà di movimento del target cui si rivolge.
Un Eau de Parfum vivace ed elegante, che sa accompagnare con discrezione decisa
Testa - frizzante e pungente: bergamotto, pepe rosa, cardamomo
Cuore - verde e fresco: foglie di violetta, lavanda, salvia sclarea
Fondo - caldo e avvolgente: sandalo, ambra estrema, fave di tonca