RIVISTA DELLA PROFUMERIA FONDATA NEL 1975 DA FENAPRO
MENSILE - ANNO 43 - N.9 2017 - € 4,50
PRIMO PIANO LAURA BURDESE INCHIESTA GIOVANI IN PROFUMERIA GREEN IN CRESCITA
armanibeauty.it - N° Verde 800.916.484
Cate Blanchett
PUBBLINFORMAZIONE
FOUNDATIONS
Sublima il naturale splendore della tua pelle con la straordinaria luminosità della seta più pregiata. I giochi di luci e ombre sono fondamentali per avvicinarsi alla perfezione. Questo vale, per esempio, nel mondo della fotografia dove, puntando i riflettori secondo particolari angolazioni, si possono modificare la corposità, le sfumature e la profondità di un soggetto. Ma vale anche nel make up dove la luce può ridisegnare i contorni del viso ed enfatizzarne i tratti migliori. Ecco perché SENSAI, partendo dalla straordinaria luminosità della Seta Koishimaru, ha creato una nuova linea make up per l’incarnato con tutti i prodotti necessari per uno strobing perfetto: il fondotinta, in due diverse formule e texture, entrambe naturalmente luminose; il primer con particelle perlescenti; la cipria traslucida; il pennello professionale.
www.sensai-cosmetics.com tel. 02/863112.1
L’IDRATAZIONE PRIMA DI TUTTO Immancabile l’ingrediente star di tutte le formule SENSAI, il Koishimaru Silk EX derivato dal bozzolo della seta Koishimaru, stimola la sintesi dell’acido ialuronico assicurando le naturali riserve di idratazione della pelle.
SUPREME
LUMINOUS SHEER
FLAWLESS SATIN
ILLUMINATOR
FOUNDATION
FOUNDATION
Un illuminante compatto, perfetto per i ritocchi durante la giornata. La sua texture satinata scivola sulla pelle per regalarle un finish visibilmente più definito. Va applicato prima del fondotinta per un effetto naturale oppure sopra per ridefinire i tratti del viso. Solo sulle zone dove la luce si posa naturalmente come zigomi, dorso del naso, arco di Cupido, fronte, mento e sotto le arcate sopracciliari.
Un fondotinta ultra-leggero dalla texture liquida e dal finish fresco, luminoso e idratante come la Seta Koishimaru. Il suo segreto sta nella formula che, a base di polvere illuminante Silky Lustrous Powder, si fonde con l’incarnato per enfatizzarne la naturale luminosità. La sua copertura modulabile mantiene la pelle radiosa per tutto il giorno senza appesantirla. Sembra davvero di non sentirlo. In otto nuance.
Copertura impeccabile con questo fondotinta dalla texture cremosa. Facile da stendere, scivola sulla pelle apportando una profonda idratazione e una luminosità che sembra diffondersi dall’interno. La pelle appare praticamente perfetta, ma senza rinunciare al confort e a un finish estremamente naturale. Questo perché la formula incorpora la pregiata polvere illuminante Silky Lustrous Powder. In otto nuance.
QUANDO LA PELLE SI VESTE DI LUCE SENSAI ha sviluppato la tecnologia Silk Drape che, grazie all’innovativo processo di ricristallizzazione delle polveri ottenute dalla seta, avvolge la pelle con la delicatezza di questa fibra così preziosa. In più, gli speciali pigmenti Skin Aura, di colore verde e arancione, uniformano l’incarnato, contrastano i rossori e attenuano le discromie.
LIQUID FOUNDATION
GLOWING
TRASLUCENT LOOSE
BRUSH
BASE
POWDER
Per raggiungere la perfezione, impossibile rinunciare agli strumenti del mestiere. Per questo SENSAI ha realizzato un pennello professionale studiato nei minimi dettagli per applicare con facilità il fondotinta liquido e ottenere un finish uniforme e impeccabile. Le sue setole coniche stendono il prodotto in modo omogeneo, consentendo di giocare con la luce, dosandola secondo le proprie esigenze per
Per preparare la pelle all’applicazione del fondotinta, una base make up illuminante ricca di pigmenti perlescenti che creano l’illusione di un incarnato perfetto. Giocando con la luce, queste particelle minimizzano le imperfezioni e levigano la grana cutanea assicurando un finish radioso e naturale. Inoltre, questa formula idratante e long lasting regala subito al viso un aspetto più sano e fresco.
Tocco finale per una base perfetta, la cipria traslucida che sublima l’incarnato. Altamente trasparente e impalpabile per riflettere la luce con delicatezza, questa polvere fissa il fondotinta per tutta la giornata senza andare a coprirne la luminosità. Al suo interno ci sono preziose perle luminescenti che si adattano a tutti i tipi
una luminosità su misura.
di pelle, esaltandoli.
EDITORIALE
Moda & Profumo:
due mondi che si incontrano per creare
un life style
che piace a
di Cristina Milanesi
uomini e donne
Scrive Gillo Dorfles nel suo saggio Moda & Modi: “La moda non è soltanto uno dei più importanti fenomeni sociali ed economici del nostro tempo: è anche uno dei metri più sicuri per misurare le motivazioni psicologiche, psicanalitiche, socioeconomiche dell’umanità. Ed è una delle depositarie di quello stile e di quella maniera che in una data epoca guida e indirizza il design applicato all’abbigliamento, alle decorazioni, alle stoffe, agli oggetti d’arredamento”. Aggiungerei alla lista, le fragranze. Ecco il motivo del nostro immancabile Speciale,
i due mondi si uniscono, si ispirano a vicenda e fanno sinergia per quanto riguarda anche l’aspetto economico. Creano insomma un tutt’uno, una sorta di life style che al di là delle valutazioni sociologiche, piace al pubblico, femminile e maschile. L’unione gratifica il mercato e i sogni. Non sempre è possibile acquistare un abito ‘firmato’, più accessibile la scelta di un profumo dello stilista preferito. Attenzione, non un ripiego frustrante, ma al contrario un approccio discreto e intelligente per partecipare ai cambiamenti legati al costume e
alle composizioni olfattive, rivedute, trasformate, arricchite anche grazie a una nuova sensibilità estetica così ben leggibile attraverso ciò che, di stagione in stagione, la moda ci propone. Moda & Profumo, un binomio di successo, uno strumento prezioso per comprendere meglio dove stiamo andando. Un antidoto per i tempi duri: per metabolizzare la guerra, crebbe la voglia di dolcezza. Moda e bellezza seguirono subito la nuova strada per esprimere le idee, lo spirito e lo stile delle nuove generazioni. Ieri, come oggi.
13
2017 9 IMAGINE
sommario
40 28 30 32 34 36
beauty news succederà domani punti di vista il bello del cibo nuovi modelli
44 38 40 44
gaia ringrazia primo piano Laura Burdese, LVMH Italia inchiesta La profumeria ‘spacca’ e si conferma il beauty store dei ventenni
54 58 60
monitor Futuro roseo per la cosmetica green retail Dinamismo e voglia di fare squadra 7 domande a... Guido Radaelli, L’Oréal Paris
15
2017 9 imagine
SOMMARIO
54 62 64 67 72 16
IMAGINE 9 2017
7 DOMANDE A... Sergio Majerna, Etoile STRATEGIE Un’esperienza di benessere a 360°... Mindfulness inclusa PAGINE GIALLE Gli aggiornamenti di Fenapro INTERCETTAZIONI
58
60
gira e scopri...
www.arroganceparfums.it
ribuito da The First S.p.A. - Milano - Made in Italy - www.arroganceparfums.it
sommario
...il nostro speciale
e tanto altro
9 10
18
imagine 9 2017
in store Lo spazio dedicato a chi ogni giorno lavora in profumeria la protagonista Mini corsi e servizi trucco gratuiti: la nostra risposta alla clientela
12 14
vendita pratica Il siero cult si rinnova ecco perchĂŠ focus Universo nails: tra tecnologia e tendenze
24 34
speciale Moda & profumo per sempre insieme ricerca Quando la pelle ricomincia a respirare
La giovane cantante di origini cubane Camila Cabello entra a far parte della famiglia delle bellissime ambasciatrici di L’Oréal Paris al fianco di dive del calibro di Jane Fonda, Julianne Moore e Jennifer Lopez. A soli 20 anni Camila vanta già una carriera sorprendente: nel 2012 partecipa a X Factor America ed entra a far parte del gruppo musicale tutto femminile delle Fifth Harmony, poi nel 2016 intraprende la carriera da solista collaborando con artisti come Shawn Mendes e Pitbull. Con oltre 11 milioni di fan sui suoi canali social, ha annunciato la collaborazione con L’Oréal Paris con l’hashtag #Lorealista.
Sephora new opening
di Ivan Pestillo
BEAUTY nEWS
Camila x L ’Oreal
Settembre si è aperto in bellezza per Sephora con un nuovo beauty store a Mondojuve, lo shopping center più atteso del 2017 in provincia di Torino, e un nuovo look per lo store di Monza, in via Italia 48, ora più contemporaneo con l’immancabile Sephora Make-up Bar e il Brow Bar targato Benefit.
Giri di poltrone Gotha Cosmetics, leader nello sviluppo e nella realizzazione di make up nell’industria B2B e partner dei principali brand internazionali, ha nominato Martin Breuer nuovo Chief Executive Officer. Breuer, che in precedenza aveva lavorato per Intercos, non è l’unica new entry nel team della società bergamasca che ha scelto Emmanuel Osti come consigliere indipendente. Obiettivo: cogliere opportunità di acquisizioni sinergiche in USA, Asia e altri Paesi e raddoppiare le dimensioni dell’azienda. Nel 2018 sarà, infatti, inaugurato il nuovo stabilimento in prossimità dell’attuale di Lallio.
Nuovo MUA per Rimmel
Avery a Mykonos e Cannes Avery Perfume Gallery, l’insegna internazionale di concept store targata Intertrade Group, ha celebrato il suo settimo anniversario con l’apertura di due nuove boutique. La prima si trova a Cannes, nella prestigiosa rue d’Antibes, ed è caratterizzata da un arredamento sofisticato, ispirato ai saloni di bellezza contemporanei. La seconda, invece, è sull’isola di Mykonos, a Nammos, nel lussuoso centro del lusso a due passi dalla spiaggia Psaroù. Qui è stato scelto un arredamento in grado di catturare la luce e la sensazione eterea che trapela dal design e dallo stile elegante dell’architettura dell’isola. Con queste due nuove aperture, Avery Perfume Gallery raggiunge quota 20 store in 16 diversi Paesi del mondo.
28
imagine 9 2017
Rimmel London ha annunciato l’ingresso nel suo team di James Molloy in qualità di nuovo Global Makeup Ambassador. Il suo compito sarà quello di rappresentare il brand, apportando un’evoluzione nella beauty vision della marca. Il tutto nell’ottica di una vicinanza sempre più stretta al consumatore finale.
FONDOTINTA LIFTING* CON ESTRATTO DI PEONIA BIANCA PER UNA PELLE UNIFORME, DISTESA E TONICA. EFFETTO PELLE DI PORCELLANA. ANCHE PER LE PELLI PIÙ GIOVANI.
*effetto lifting cosmetico
succederà domani di Giovanna Maffina
L Dopo essere stato fermo in Parlamento, per la terza e - ora lo sappiamo - definitiva valutazione, il DDL della concorrenza sulla Farmacia è stato approvato. Che significa, dunque? Che il DDL diventerà attuativo e alla casta dei farmacisti sarà inferto un altro duro colpo. Intanto il loro apparato già scricchiola. Tanto per dare delle cifre, lo scorso anno a Roma hanno chiuso 30 farmacie e nei primi quattro mesi di quest’anno, altre 25 hanno abbassato la saracinesca a Milano. Delle 18.549 farmacie, tra private e comunali, indicate nel rapporto della SOSE, società partecipata dal Ministero dell’Economia, 4000 sono a rischio di fallimento e con il nuovo DDL non
La casta scricchiola
La concorrenza in Farmacia il decreto sulla concorrenza appena approvato cambierà gli equilibri in Farmacia, spalancando la porta ai capitali. ma anche il selettivo, due conti li deve fare.
avranno altra alternativa alla chiusura. Questo perché il DDL cambierà non poco le regole del canale, introducendo nuove disposizioni per aumentare la concorrenza nella distribuzione farmaceutica che, all’atto pratico, significano l’apertura del mercato alle società di capitali, le quali potranno essere proprietarie di uno o più punti vendita. Di nuovo, rispetto al passato, c’è infatti che se sino ad oggi ad avere la licenza erano solo le persone fisiche iscritte all’albo dei farmacisti, adesso la concorrenza si allarga. Unica restrizione (da molti ritenuta inadeguata) è che con il DDL ogni singola società di capitale potrà avere un controllo massimo
Perché anche i farmacisti arrancano? Le ragioni sono tante. Dal calo del prezzo dei farmaci all’allungamento dei tempi di pagamento delle ASL, dall’aumento del numero dei punti vendita all’avvento delle parafarmacie. Senza contare, poi, la liberalizzazione dei farmaci di fascia C, quelli da banco per intenderci, finiti tra i bancali della gdo. Al crollo dei prezzi, che ha significato calo dei ricavi, i farmacisti non hanno tra l’altro potuto rispondere neanche riducendo il personale perché l’afflusso dei clienti è rimasto invariato. Dunque, i costi sono rimasti gli stessi a fronte di margini in continua erosione.
30
imagine 9 2017
regionale del 20%, questo per evitare che dominino il mercato.
Il DDl
e le rIpercussIonI
In profumerIa
Perché ne parliamo? Intanto, perché ciò che verosimilmente succederà nel canale farmaceutico, per il selettivo è un déjà vu. La profumeria i conti con le catene ha dovuto farli vent’anni fa e l’arrivo, più recente, dei fondi di investimento, non ha fatto altro che chiudere il cerchio di uno tzunami cominciato allora. La profumeria degli anni Novanta, proprio come la farmacia d’oggi, si è trovata a fronteggiare prezzi concorrenziali, con la rincorsa allo sconto che tutti conosciamo, e orari di lavoro più lunghi (dunque spese più elevate). Ma il punto non è tanto questo, bensì un altro. L’arrivo del capitale in farmacia, infatti, avrà ripercussioni anche sul selettivo, non solo l’affacciarsi di nuovi player molto strutturati, abili e aggressivi ma anche e soprattutto di player, come nel caso del colosso inglese Boots, che all’estero vendono anche marchi da profumeria. Da Estée Lauder a Clinique, da Elizabeth Arden a Lancôme, tanto per citarne soltanto alcuni. Con conseguenze e un inasprirsi della competizione che è facile immaginare.
Punti di vista di Giovanna Maffina
Andrea e Stefano
hiastra
i fratelli andrea e stefano Chiastra hanno 4 profumerie centrali a Parma. data la piazza molto competitiva, gli imprenditori hanno scelto di investire sul personale di vendita e valorizzare il rapporto ‘one to one’ con la clientela.
Mi potete raccontare coM’è nata la vostra azienda?
È nata con i nostri genitori, che avevano un punto vendita in centro a Parma. Quando abbiamo finito gli studi, li abbiamo affiancati nell’attività, rilevando subito un primo negozio storico di profumeria, che risaliva al 1923, poi aprendone un secondo nel 1991 e un terzo nel 1994, sino ai 4 attuali, con l’ultima apertura che risale al 1999. Sono tutti punti vendita tradizionali, con una metratura al di sotto dei 100 metri quadri. Tra loro, anche una ‘bomboniera’ di 12 mq, centralissima. Un piccolo spazio in stile liberty con magazzino nel retro. Negli ultimi 10 anni (ma anche prima, con l’arrivo delle catene) il quadro competitivo per la profumeria è cambiato profondamente.
coMe avete affrontato il caMbiaMento?
Considerata la tipologia dei concorrenti, molti dei quali sostenitori di una politica commerciale centrata su sconti e tagli prezzo, abbiamo incentivato ancora di più il servizio ‘su misura’ nei confronti della clientela. Ci siamo da subito resi conto che non avrebbe avuto senso gettarsi nella ‘mischia’ degli sconti, non avevamo la massa critica degli altri e comunque non ci interessava, volevamo continuare nel solco della profumeria tradizionale, costruita sul rapporto di fiducia con la clientela! Nel tempo, ci siamo costruiti una solida reputazione, e a darci una grandissima mano in tal senso sono state le
32
imagine 9 2017
persone che lavorano per noi, molte delle quali con esperienza anche ventennale. Tutte, da molto tempo, fidelizzate alla nostra insegna!
parMa che tipo di città è?
Molto competitiva! Consideri che in via Mazzini, che attraversa il centro ed è lunga la metà rispetto a via Montenapoleone a Milano, ci sono 9 profumerie. Le insegne, negli anni, sono arrivate tutte: Douglas, Sephora, Limoni...
il Mercato del retail selettivo oggi. secondo voi nasconde più insidie o opportunità?
Più insidie, il panorama è costellato da insegne nazionali e internazionali con una massa critica importante e che possono, di conseguenza, permettersi investimenti importanti.
Quali concorrenti teMete di più? farMacia, drugstore, erboristeria...
I drugstore, senza dubbio. Riescono ad attirare molto traffico con la loro politica di prezzo aggressiva e una volta che il cliente è dentro, viene stimolato ad acquistare prodotti/brand che dovrebbero essere prerogativa della profumeria selettiva ma che i drugstore riescono comunque a procurarsi...
l’adesione della vostra azienda ethos profuMerie da Quali riflessioni è nata? a
Volendo distinguerci dalla concorrenza, sentivamo il bisogno di appoggiarci a
una struttura organizzata e specializzata che ci assicurasse un’attività di marketing mirata. Avevamo, inoltre, la necessità di essere supportati nella stesura dei contratti commerciali con le varie aziende.
coMe riuscite a creare traffico
nelle vostre profuMerie?
A parte le clienti fidelizzate da sempre, che hanno un rapporto esclusivo con le nostre commesse, per tutte le altre, in generale, funzionano bene attività di marketing che escono un po’ dai soliti schemi, come l’happy hour’ per cui, una volta al mese, a rotazione per i vari marchi, chi entra in negozio dopo le 18.00, ha diritto a uno sconto di 10 euro. L’attività di reclutamento, inoltre, ha nelle newsletter, nell’attività sui social e, soprattutto, nella nostra Ethos Card, i punti di forza.
un Messaggio per l’industria?
Continuate a preservare la profumeria tradizionale, lo zoccolo duro del canale, il più affidabile. Le società di capitale fanno girare parecchio denaro ma sono anche più rischiose.
un altro, in chiusura, per i vostri colleghi profuMieri
Ci siamo affiliati a Ethos Profumerie nel 2013 ed è stata la scelta migliore che potessimo fare. Quindi, in virtù di questo, ai colleghi suggeriamo di consorziarsi. La condizione di indipendente, con i tempi che corrono, diventa sempre meno praticabile.
IL BELLO DEL CIBO
Curcuma NON AUMENTANO LE CELLULE GRASSE E LA LINEA È SOTTO CONTROLLO
di Giuliana Valcavi
Un cucchiaino al giorno con una macinata di pepe nero facilita il mantenimento del peso forma. Da aggiungere a verdure, pesce, ma anche a dolci, per piatti, oltre che sfiziosi, leggeri e salutari. Nel tuo ultimo libro ‘In forma senza dieta’ indichi che la curcuma contiene un polifenolo, la curcumina, che le ricerche scientifiche hanno dimostrato avere tante proprietà positive, tra cui, oltre ad abbassare il colesterolo, inibire la formazione di cellule grasse. Quindi, è utile per il controllo del peso?
RISPONDE LA NUTRIZIONISTA CHIARA MANZI, PRESIDENTE DELL’ART JOINS NUTRITION ACADEMY, DOCENTE DI NUTRIZIONE CULINARIA ANTIAGING PRESSO L’ UNIVERSITÀ DIMILANO, IDEATRICE DI CUCINA EVOLUTION, LA NUOVA CULTURA CULINARIA GUSTO E BENESSERE ANTIAGING, E AUTRICE DEL RECENTISSIMO ‘CUCINA EVOLUTION BUONADAVIVERE! IN FORMA SENZA DIETA’.
Certo, la curcuma ha il grande vantaggio, non facendo aumentare le cellule grasse, di aiutarci a mantenere il peso forma. In particolare, può essere molto utile per non riprendere peso dopo una dieta.
Come la possiamo utilizzare per trarne i massimi benefici?
Deve essere sempre abbinata al pepe nero, che ne aumenta l’assorbimento fino a 2000 volte, e a una sostanza grassa. Grazie al suo gusto delicato e al fatto che il pepe nero richiesto per il potenziamento dell’effetto è davvero in piccole quantità (cento volte inferiore al quantitativo della curcuma), la possiamo aggiungere a moltissimi piatti, ai pomodori, al pesce, a diverse verdure e ai piatti della nostra tradizione come carbonara e cacio e pepe o alle marmellate. La possiamo aggiungere anche a un dolce. C’è qualche abbinamento speciale?
Aggiunta alle carote saltate in padella, aumenta anche l’assorbimento dei carotenoidi, facilitando quindi l’abbronzatura e proteggendo la pelle dall’invecchiamento. Nella preparazione della cotoletta, la possiamo mettere nella panatura aggiungendola all’albume, evitando così il ricorso al tuorlo. Il risultato è un piatto più leggero di quello tradizionale. La curcuma
34
IMAGINE 9 2017
quindi è in grado di rendere appetizing i piatti mantenendo la leggerezza. Dobbiamo osservare qualche precauzione nel consumo di curcuma? Ed è meglio a crudo o cotta?
Direi di consumarne non più di un cucchiaino al giorno e può essere consumata cotta o cruda, invariabilmente. Piuttosto, siccome è utile un consumo quotidiano della curcuma per ottenerne tutti i benefici, consiglierei di consumarla con uno dei prodotti della colazione, un pasto che solitamente rimane pressochè invariato tutti i giorni contrariamente a pranzi e cene che cambiano. Aggiunta alla marmellata, siamo sicuri che ogni mattina assumiamo la nostra dose quotidiana di curcuma. La possiamo solo mangiare?
Anche bere. Si può assumere durante il pasto, così la sostanza grassa è assicurata. Invece, lontano dai pasti è consigliabile, per un’assimilazione ottimale, scioglierla nel latte.
La Ricetta Grattugiare pecorino e parmigiano. Inserire in un frullatore i formaggi, l’inulina (fibra naturale), la curcuma, il pepe nero e l’acqua alla temperatura di 60°C e frullare alla massima potenza per almeno 1 minuto. Cuocere la pasta in acqua poco salata, scolarla al dente e finire di cuocerla in padella con poca acqua. Quando l’acqua è stata assorbita, togliere dal fuoco e aggiungere la crema di formaggi.
A qualunque età , è quello giusto per te.
Tu, prima di tutto.
NUOVI MODELLI a cura di Luca Rousseau
Godere ma restare perfetti esteticamente Nella società contemporanea è presente una sorta di coabitazione che si allontana da una logica per opposizioni binarie presente maggiormente in altre epoche. Viviamo in un periodo ove compiere la scelta definitiva è un atto troppo arduo e faticoso. Meglio procedere senza età, ruolo e azione. Ritroviamo la logica degli opposti nel rapporto con il proprio corpo quando bellezza e godimento inesauribile si combinano insieme: godere sempre, ma restare esteticamente perfetti. È la perversione dell’educazione moderna. domina la società attuale ove è possibile non fare una scelta definitiva, tanto che uno dei problemi degli adolescenti di oggi che si affacciano alla vita adulta, è l’allergia psichica allo scegliere un sentiero di vita, inevitabilmente escludendo altri. Così mi capita di aprire le porte del mio studio di psicoterapia a giovani adulti che, per ovviare all’angoscia della scelta, si sono costruiti un bozzolo protettivo che li isola dalla realtà, dal fluire e dalle pressioni del tempo. Un vivere senza età, ruolo e azione. La società propone l’acrobatica coabitazione degli opposti, il sacro insieme al profano, il classico con il moderno, l’apollineo con il dionisiaco, che per certi versi rievoca l’affascinante Coniunctio Oppositorum degli alchimisti medioevali, che Jung aveva traslato nel processo psicoanalitico. E così notiamo che oggi la produzione di auto si orienta sempre più verso modelli ipergrandi
la convivenza degli opposti
(jeep, suv, espace) e iperpiccoli (smart, citycar, utilitarie), gli arredamenti di interni mescolano oggetti del passato e del presente, nelle strade delle grandi metropoli non è raro imbattersi in un centro Shaolin, simbolo di saggezza, studio e meditazione, e pochi passi dopo in un imponente fast food, icona del consumismo. Spostandoci su altri fronti troviamo queste tracce nell’assottigliamento del confine tra ruolo maschile e femminile, nella loro compresenza che crea ambivalenza. Una dialettica degli opposti che ritroviamo anche nel rapporto con il corpo quando compare l’imperativo categorico di dover avere un corpo magro, sinonimo di bellezza, ma che questo stesso corpo deve essere anche la sede di un godimento inesauribile. Da questa combinazione nasce la logica perversa dell’educazione moderna: godere sempre, ma restare
Un nUovo concetto di bellezza si sta facendo avanti. lo analizziamo con lo psicoanalista lUca RoUsseaU peR esploRaRe e compRendeRe i modelli estetici emeRgenti e le nUove tendenze di consUmo.
36
iMagiNe 9 2017
esteticamente perfetti. È il corpo iperattivo in cerca di un godimentosoddisfazione senza ‘il decidere’ che contempla una rinuncia: abbandonarsi a una mousse al cioccolato senza l’angoscia delle calorie in eccesso. Per questo i pubblicitari più attenti producono spot dove viene proposta una nuova forma di piacere che oltre ad essere esente dal peccato non scalfisce il corpo né da un punto di vista calorico, né cronologico, né estetico. il tema dell’assenza della scelta dunque ricorre, insieme alla ricerca di un piacere che non si lega al principio di realtà e che oltrepassa il soggetto. Tutto ciò ha inevitabili implicazioni nel mercato in generale e nel settore cosmetico. Qualche esempio? L’aumento della sostituibilità dell’oggetto connesso alla non scelta, avvantaggerà un packaging più piccolo e meno vincolante; la compresenza degli opposti privilegerà un make up facilmente modificabile e allo stesso tempo a lunga tenuta. Nessuna rinuncia. E continuerà l’espansione della cosmesi green poiché in questa dinamica, l’introduzione di un ‘aiuto esterno’ per il miglioramento del proprio aspetto è tanto più attraente quanto più non confligge con il pensiero per il quale si utilizzano sì delle sostanze estranee, ma ci si mantiene ‘in modo naturale’.
NUOVO
Double Serum Per te, il più potente concentrato antietà firmato Clarins.
2 sieri in 1.
Nuova efficacia antietà.
Oggi con [20+1] potenti estratti di piante, Double Serum decodifica il linguaggio della giovinezza, agendo visibilmente sui segni dell’età. Dai Laboratori Clarins, una formula potenziata con estratto di curcuma, per un’azione ancora più efficace sulle 5 funzioni vitali della pelle. Risultato* : · viso più luminoso · segni del tempo attenuati · pelle levigata, visibilmente più giovane Ideale per tutti i tipi di pelle. * Test clinici, 29 donne, 4 settimane. Risultato confermato da test di soddisfazione, 362 donne, 7 giorni.
www.clarins.it
Tu, prima di tutto.
gaia ringrazia
Da consumatori a utilizzatori
di Giuliana Valcavi
Ecco l’importante trasformazione che sta interessando il mercato. Viste le rosee previsioni di crescita, chi lavora nel commercio non può non tenerne conto.
In un panorama di crescite contenute a poche unità dopo lo zero, c’è un settore che brilla per dinamicità: la sharing economy, ovvero l’economia della condivisione. Dalla casa per alloggi di breve periodo ai passaggi in auto, dagli uffici agli attrezzi per piccole riparazioni, dalle biciclette per muoversi in città fino alla tavola di casa messa a disposizione dei nuovi ristoranti at home, tante le iniziative protagoniste della rivoluzione della condivisione. Secondo l’ultimo rapporto Censis, sono stati 11.500 i viaggi effettuati nel
2015 con car pooling tramite piattaforma JoJob che consente di condividere i tragitti casa-lavoro dei dipendenti di aziende limitrofe, addirittura sono stati 3,6 milioni i viaggiatori ospitati nelle case con Airbnb e 54.000 sono gli utenti registrati presso Gnammo per usufruire dei ristoranti casalinghi. Inoltre, le biciclette in condivisione sono 5.000 solo tra Torino e Milano e nel capoluogo lombardo le auto in sharing sono 350.000. Possiamo liquidare la questione definendola sono un fenomeno di nicchia?
Second hand economy Il mercato dell’usato gode di ottima salute in Italia. La second hand economy, come rileva uno studio Doxa citato dal Rapporto Coop 2016, genera un volume d’affari di 18 miliardi, pari a circa l’1% del prodotto interno lordo coinvolgendo il 50% della popolazione italiana under 45. I beni più acquistati tra mercatini e negozi sono i veicoli (48%), gli articoli per la casa e la persona (43%) e per lo sport (16%). Tra le motivazioni, oltre a quelle economiche, che sono le più importanti, anche la crescente sensibilità verso la sostenibilità ambientale. Acquistare mobili, telefoni, auto di seconda mano aiuta infatti a ridurre l’impatto ambientale, risparmiando tonnellate di emissioni di anidride associate all’estrazione, produzione e smaltimento dei materiali che li compongono.
38
imagine 9 2017
A questi numeri si affiancano quelli di uno scenario futuro davvero ottimista. Dati pubblicati sull’ultimo rapporto Coop provenienti dall’Università di Pavia indicano che nel 2025 le stime più prudenziali raccontano una crescita del 14,1% e quelle più ottimistiche addirittura del 25,2%. La stessa fonte ci dice che i cittadini coinvolti nell’economia della condivisione potrebbero passare dai 7,3 milioni attuali ai 9,8 del 2020 fino ai 12,1 del 2025. In pratica, se gli utenti attuali, sempre dati pubblicati sul rapporto Coop provenienti in questo caso da PWC ed Eurobarometro, sono circa il 5% della popolazione, i potenziali sono conteggiati in circa il 33% del totale. In pratica un italiano su tre fra meno di 10 anni farà ricorso alla sharing economy. Quello sull’età è un dato estremamente importante. Infatti, se adesso il 44% di coloro che sono coinvolti della sharing economy ha tra i 18 e i 34 anni, nel 2020 la stessa percentuale toccherà i 35/54enni, attualmente al 39%. Inoltre, si prevede una crescita sostanziale degli ultra cinquantacinquenni decisi a entrare in contatto con questa nuova realtà, che dal 17% attuale dovrebbero passare al 26% del 2025. Ma quali i fattori che spingono verso la sharing economy? Al primo posto troviamo il risparmio, col 64% delle risposte, ma i benefici per l’ambiente sono il 57% del totale.
PRIMO PIANO di Giovanna Maffina
Laura
URDESE Coerenza nella brand policy e partnership con la distribuzione. Passerà (anche) da qui la strategia a medio termine delineata da Laura Burdese, nuovo Country General Manager di LVMH Italia.
Prima, nell’ottobre del 2016, la nomina a Presidente e Ceo di Acqua di Parma. Poi, lo scorso maggio, quella a Country General Manager di Profumi e Cosmetici LVMH Italia, che si aggiunge alla precedente. La carriera di Laura Burdese sembrerebbe avere una predestinazione al mondo del beauty visto che, proprio da qui, ha mosso i ‘primi passi’, in Beiersdorf e L’Oréal, e qui è ritornata, dopo una lunga parentesi in Swatch Group Italia,
dove ha ricoperto incarichi di sempre maggiore responsabilità. Consapevole delle profonde trasformazioni in atto nel selettivo, la manager non ha dubbi sul fatto che le future performance della sua filiale debbano passare dalla valorizzazione del patrimonio di creatività ed eccellenza dei singoli brand di LVMH, attraverso un approccio al mercato coerente e in linea con i valori che sanno esprimere.
DA SINISTRA: IL ROSSETTO ICONICO DIOR ROUGE ADDICT E ROUGE DIOR LIQUIDE, MISS DIOR EAU DE PARFUM CHE INCARNA IL DNA DELLA MAISON IN TUTTI I SUOI VALORI E L’ULTIMO PROFUMO DI ACQUA DI PARMA.
40
IMAGINE 9 2017
LAURA BURDESE, NUOVO COUNTRY GENERAL MANAGER LVMH ITALIA
Il doppio incarico in LVMH, ha segnato il suo ritorno nel beauty, dove aveva lavorato agli inizi della carriera. Che cosa l’ha spinta a cambiare settore e a tornare alla sua prima passione? Quali le differenze e quali le affinità tra i due mondi? Mi sono innamorata del progetto che il gruppo LVMH mi ha proposto. Sono curiosa, amo le sfide, mettermi in gioco, continuare a imparare. Dopo 18 anni meravigliosi passati nel mondo dell’orologeria e della gioielleria avevo il desiderio di uscire dalla ‘comfort zone’ e di confrontarmi con una realtà ed un mercato diversi. E farlo nell’azienda
leader indiscussa nel mondo del lusso è stata un’opportunità da non perdere. I settori dell’orologeria e quello del beauty sono ovviamente molto differenti sotto diversi punti di vista ma, soprattutto in Italia, sono molte anche le affinità: entrambi sono mercati ancora fortemente caratterizzati da una distribuzione tradizionale e parcellizzata, con i pro e i contro del caso. Dal suo insediamento in Acqua di Parma ha lavorato alla nuova brand identity del marchio. Ce ne può parlare? Acqua di Parma resta fedele alla nostra tradizione centenaria e alle
PRIMO PIANO
nostre radici, la nuova brand equity si basa su 3 pilastri fondamentali: la semplicità (un’eleganza essenziale, una purezza di forme, un sofisticato minimalismo), la perfetta imperfezione (tipica dell’artigianalità, delle cose fatte a mano, con passione) e una luminosità leggera e solare (la leggerezza e un sorriso come l’ultima, vera forma di eleganza e buone maniere). Questi valori si ritrovano non solo nella nostra Colonia, ma in tutto quello che facciamo, fin dall’inizio della nostra meravigliosa storia, e sono chiaramente espressi attraverso i nostri 3 assets iconici: il giallo Acqua di Parma, il logo e la forma della nostra bottiglia. Valori e assets che ritroviamo in tutta la nuova piattaforma di comunicazione. Come si colloca l’ultimo lancio maschile (Acqua di) Colonia Pura all’interno del nuovo orientamento? Colonia Pura nasce da una grande tradizione di stile ed eleganza. Proprio come l’iconica Colonia. Colonia Pura racchiude la gioia, il calore e la cultura che appartengono al modo di essere e di vivere italiano. È un profumo dalle note trasparenti e luminose, nato per un uomo sofisticato e contemporaneo. Sprigiona l’energia della giovinezza e una sua freschezza nuova e sottile, ma allo stesso tempo, grazie alle note di agrumi, irradia un’atmosfera calda, solare, avvolgente. Perfettamente coerente con la nuova brand equity del marchio, Colonia Pura esprime, fin dal nome, un’estetica minimale, una moderna interpretazione della gioia nella sua forma più pura. Qual è la percezione all’estero di questa marca squisitamente made in Italy? Il posizionamento di Acqua di Parma all’estero è molto elevato, grazie a una distribuzione estremamente selettiva e molto qualitativa. L’artigianalità ‘made in Italy’, il savoir-faire e l’indiscussa qualità che da sempre
41
2017 9 IMAGINE
PRIMO PIANO
Cosmetiques Italia, i lanci del primo semestre hanno contribuito a mantenere un risultato positivo nel mercato: Dior, grazie al lancio della linea skincare Life e con Rouge Addict per il make up, Guerlain con la nuova fragranza femminile Mon Guerlain.
DALL’ALTO: I PROFUMI KENZO WORLD, GENTLEMAN GIVENCHY E MON GUERLAIN.
contraddistinguono i nostri prodotti sono estremamente apprezzati all’estero, dove il marchio è sinonimo di serietà, competenza, creatività, passione per il bello e espressione del più raffinato ed esclusivo stile di vita Italiano. In qualità di Presidente e Ceo di Acqua di Parma, è entrata in contatto con una certa distribuzione selettiva, quali le riflessioni che si sente di fare relativamente a questo primo ‘assaggio’ del canale? Sono ritornata nel mondo del beauty in un momento di grandi cambiamenti. Nel mercato della cosmetica Italiana si stanno infatti delineando nuovi equilibri, che ridisegnano i pesi dei diversi protagonisti e dei diversi canali, cambiando almeno in parte
42
IMAGINE 9 2017
le prospettive della distribuzione nazionale ed aprendo nuovi scenari. Credo che oggi più che mai distribuzione e brand debbano lavorare insieme per trovare le risposte più adatte alle nuove sfide del mercato (la tecnologia e la globalizzazione per esempio) e ai mutati comportamenti di acquisto dei consumatori. Il gruppo LVMH è reduce da performance di crescita importanti, con ricavi a segno + anche nel 2016, grazie a lanci di successo nell’area fragranze. Questa prima parte del 2017, per la vostra filiale come sta andando? Il primo semestre del 2017 ha delineato un trend positivo, a tratti contraddistinto da luci e ombre. Nel gruppo LVMH Parfums et
Pur essendo il suo insediamento a Country General Manager della filiale italiana recentissimo, potrebbe già darci indicazioni di massima su quelle che saranno le strategie della filiale nel medio termine? Come sempre, l’obiettivo principale è quello di valorizzare il patrimonio di creatività ed eccellenza delle singole Maison, attraverso un approccio al mercato coerente e in linea con i valori dei singoli brand. In particolare, nei prossimi mesi avremo molti progetti strategici concentrati principalmente su fragranze e make up. Dior punta nuovamente su Miss Dior Eau de Parfum che rappresenta e incarna il Dna della Maison in tutti i suoi valori. E ci sono novità anche in casa Kenzo, con Kenzo World, e Givenchy con Gentleman, mentre Guerlain consolida il lancio di Mon Guerlain. Anche il make up sarà protagonista, con progetti impattanti che non passeranno inosservati ai consumatori e alla distribuzione. Per chiudere, una domanda sul vostro super-portale 24 Sèvres, di recente apertura, dove sono confluiti tutti i marchi del gruppo. Pensa che il nostro consumatore sia pronto ad effettuare acquisti di cosmetici online? Il portale 24 Sèvres offre un’esperienza di acquisto davvero unica, e lo dico da consumatrice estremamente esigente. Credo che le persone siano oggi pronte a effettuare acquisti, in generale, laddove venga loro proposta un’esperienza diversa, memorabile, coinvolgente, sorprendente, e questo vale ovviamente anche per i cosmetici.
ut o b a l l it‘ s a
effects il m
sm i co io d arch
etic
i
scopri i nuovi prodotti & colori della stagione.
Nur.opa*
*a volume
in E
essence.eu
di Giuliana Valcavi
iNCHIESTA
La profumeria ‘spacca’ e si conferma il beauty store dei ventenni È il negozio preferito per l’acquisto dei profumi e le ragazze lo amano anche perché qui possono provare il make up visto su internet. Unico grosso neo, il prezzo. Ecco cosa pensano e cosa vorrebbero trovare in profumeria 76 ragazzi intervistati in esclusiva. A sorpresa, è la profumeria, in particolare i punti vendita delle grandi catene e dei centri commerciali, il luogo preferito dagli under 30 per fare acquisti di prodotti cosmetici. Così hanno risposto i 76 ragazzi (o meglio ragazze, visto che queste rappresentavano il 93% del totale) dai 16 ai 30 anni che hanno preso parte al nostro esclusivo sondaggio realizzato on line attraverso Google. Alla profumeria, indicata da sei ragazze su dieci, fa subito seguito il negozio monomarca col 53% del totale. Kiko è risultata la marca in assoluto più citata seguita da Mac, che come tutti i negozi monomarca vengono indicati per l’ottimo rapporto prezzo/qualità oltre che per l’assoluto gradimento del prodotto in termini di colore e di innovazione. Inaspettatamente, il supermercato, apprezzato per la comodità e la velocità degli acquisti, si è posizionato solo al terzo posto, col 30% delle preferenze, e internet al quarto posto, indicato ‘solo’ nel 29% e preferito per la comodità e per la vasta gamma di prodotti e di marche, soprattutto nel caso di lontananza dai negozi. Nonostante la sensibilità delle nuove generazioni per le tematiche ambientali e il biologico, l’erboristeria e la bioprofumeria hanno rispettivamente conquistato solo il 22 e il 17% delle preferenze. Il tutto motivato da acquisti essenzialmente legati alla moda e al colore, componenti vincenti per profumi e make up rispetto alle prerogative di naturalità. Solo chi ha problemi di allergie e dermatologici si rivolge a questi canali, preferendoli anche alla farmacia.
44
imagine 9 2017
Sicura, ma cara Con assoluta soddisfazione, possiamo dire che la profumeria viene scelta dalle più giovani soprattutto per le garanzie che riesce a offrire, viene infatta citata per i “prodotti sicuri”. Molte anche coloro che parlano di libertà di scelta riferendosi, probabilmente, alle profumerie a libero servizio. Per contro, le profumerie allontanano la clientela più giovane per i loro prezzi ritenuti elevati e sono soprattutto le giovanissime a indicare questo motivo come ragione per non entrare nel canale. Una ragazza di 23 anni ha indicato: “Non compro mai i cosmetici in profumeria perché i prezzi sono troppo elevati e i prodotti venduti sono solo quelli delle grandi marche perciò hanno un certo costo. Per uno studente medio non è economicamente conveniente recarsi in profumeria per tali acquisti. A parità di qualità sono meglio i negozi di cosmetici specializzati che hanno un costo medio-basso e un assortimento piú vario”. Poco apprezzato, da almeno una su quattro, anche il personale insistente. Invece solo il 9% si sente a disagio per l’atmosfera troppo elegante e il 5% identifica il canale con una clientela matura. Ciò che allontana i ragazzi è invece un ambiente con una connotazione troppo femminile. A dire il vero, i ragazzi entrano in profumeria soprattutto per acquistare profumi, qualcuno acquista prodotti per la depilazione e qualche crema idratante per il viso e per il corpo e dal nostro sondaggio emerge che di solito utilizzano ciò che trovano in casa limitando fortemente gli acquisti diretti.
iNCHIESTA 45
2017 9 imagine
INCHIESTA
(49%) e quello per le unghie (36%). Meno richiesto ovviamente il trattamento, ma la crema idratante viso viene acquistata in profumeria da tre su dieci. Poco acquistati nel canale i prodotti per la depilazione e quelli contro i brufoli, ma l’unico prodotto potenziale da noi indicato che non ha raccolto neppure una risposta è risultato il gel per capelli.
PROFUMO E MAKE UP Altra sorpresa, è il profumo il prodotto cosmetico più acquistato dagli under 30 in profumeria, citato dal 69% degli intervistati, confermando l’identificazione del canale col mondo delle fragranze. Segue il make up, quello per gli occhi (56%), quello per le labbra
PERSONALE PREPARATO Quindi, dal nostro sondaggio la profumeria ne esce decisamente bene. Ciò non toglie che qualcosa di più e di meglio si può fare. Alla domanda “quale la caratteristica più importante della tua profumeria ideale?” il 59% ha risposto “assortimento vasto” e il 58% ha risposto “personale preparato in grado di guidarti negli acquisti”, cioè probabilmente personale giovane, che conosce il mondo delle coetanee e che è in grado di guidare la scelta di make up in funzione della moda e di fornire indicazioni precise sulle modalità di applicazione. Non dimentichiamo che le giovani sono decisamente molto informate, frequentano internet e riescono a scovare un sacco di notizie sui prodotti, quindi sul punto
I GIOVANI E IL BEAUTY IN PROFUMERIA
Indagine realizzata da Imagine in rete attraverso Google con 76 interviste. Abbiamo cercato di indagare quali sono le preferenze degli under 30: di prodotto, canale, mezzi di informazione.
QUALI DEI SEGUENTI PRODOTTI ACQUISTI IN PROFUMERIA? POSSIBILI PIÙ RISPOSTE
69% 56% 49% 36% 31% 25% 23% 16% 9% PROFUMO OMBRETTO ROSSETTO SMALTO PER CREMA LATTE CREMA CREMA PRODOTTI EYELINER GLOSS UNGHIE IDRATANTE DETERGENTE IDRATANTE CONTRO I PER LA MASCARA PER IL VISO CORPO BRUFOLI DEPILAZIONE MATITA PER OCCHI
LA CARATTERISTICA PIÙ IMPORTANTE DELLA TUA PROFUMERIA IDEALE SCAFFALI A LIBERO SERVIZIO
PROMOZIONI
51%
PREZZI BASSI
PERSONALE GENTILE CHE TI FACCIA SENTIRE A TUO AGIO
16% 38%
55% 49%
POSTAZIONI TRUCCO E MANICURE
58% 59%
POSSIBILI PIÙ RISPOSTE
46
IMAGINE 9 2017
GIORNALI
4 (5,3%) 32 (42,1%)
PASSAPAROLA
20% MARCHI ESCLUSIVI
14%
PER SCEGLIERE UN COSMETICO, DOVE TI INFORMI?
CONSEGNA CAMPIONI E TEST PRODOTTI
PERSONALE PREPARATO
ASSORTIMENTO VASTO
45 (59,2%)
SITI INTERNET 31 (40,8%)
SOCIAL NETWORK TV ALTRO
5 (6,6%) 12 (15,8%) POSSIBILI PIÙ RISPOSTE
INCHIESTA
vendita non possono trovare personale che non abbia almeno la loro preparazione specifica. Anche qui, a sorpresa, i prezzi bassi sembrano importanti ‘solo’ per il 55% delle intervistate e le promozioni per il 51%. Una su due indica la consegna di campioni e la possibilità di provare il prodotto. Una ventenne ci ha indicato che preferisce sempre andare ad acquistare in negozio per provare effettivamente i prodotti. Il libero servizio viene ritenuto ideale solo dal 16% perché a quanto pare un assortimento vasto e del personale competente, in grado di rapportarsi con le più giovani nel giusto modo, vincono su tutto. IL PASSAPAROLA È DIGITALE Ma il tutto nasce da dove, quale la fonte di informazione delle più giovani? Non avevamo dubbi nel rispondere internet, più siti specifici, col 59%, che i social, col 41%. Decisamente importante anche il passaparola col 42%. Risultano invece marginali i mezzi di comunicazione tradizionali, stampa e televisione, che conquistano rispettivamente un 7 e un 5%.
QUALE LA CARATTERISTICA CHE PIÙ TI ALLONTANA DALLA PROFUMERIA?
SE ACQUISTI IN PROFUMERIA, QUALE FREQUENTI/PREFERISCI? 39,2%
16,2%
4,2% APPARTENENTE A UNA CATENA O MEGASTORE
5,3%
PICCOLA, TRADIZIONALE E SOTTO CASA
ATMOSFERA TROPPO ELEGANTE
ASSORTIMENTO DESTINATO A UNA CLIENTELA MATURA
9,2% 27,6%
PERSONALE INCOMPETENTE
ALTRO
1,3%
ALL’INTERNO DI CENTRI COMMERCIALI
40,5%
PREZZI ELEVATI
7,9%
47,4%
1,3%
QUANDO ACQUISTI COSMETICI, A QUALE CANALE TI RIVOLGI?
1 (1,3%)
93,4%
17 (22,4%)
ERBORISTERIA ALTRO
3 (3,9%)
SESSO DEI PARTECIPANTI
22 (28,9%)
INTERNET
ALTRO
POSSIBILI PIÙ RISPOSTE
8 (10,5%)
FARMACIA
17 (22,4%)
TE LI REGALANO 40 (52,6%)
NEGOZIO MONOMARCA
65 (85,5%)
LI ACQUISTI
23 (30,3%)
SUPERMERCATO
ALTRO
9 (11,8%)
LI TROVI NI CASA
13 (17,1%)
BIOPROFUMERIA
PERSONALE POCO ACCOGLIENTE
CHE PROVENIENZA HANNO I COSMETICI CHE UTILIZZI? 46 (60,5%)
PROFUMERIA
MERCATO
PERSONALE INSISTENTE
3 (3,9%) POSSIBILI PIÙ RISPOSTE
ETÀ DEI PARTECIPANTI AL SONDAGGIO:
16-19 15%
20-22 47%
23-25 27%
6,6% 26-30 11%
47
2017 9 IMAGINE
iNCHIESTA fRONTIERE
I clienti di oggi e quelli di domani Internet e make up artist, promozioni e personale giovane: ecco come le profumerie cercano di catturare il target under 30. Non sono tra i più fedeli e numerosi clienti, ma i profumieri sono ben consci dell’importanza dei giovani consumatori che rappresentano il ricambio generazionale. Intanto, cercano di ‘catturarli’ attraverso internet e iniziative sul punto vendita, come la presenza dei make up artist che le ragazze adorano e permettono loro di testare direttamente un ombretto o un rossetto prima dell’acquisto. Più informati della clientela matura, quando entrano in profumeria sanno già cosa vogliono, ma qui possono approfondire la conoscenza del prodotto, ma soprattutto vederlo, toccarlo e sperimentarlo, magari trovando come interlocutrice una coetanea che ben conosce le loro esigenze. Quindi, si rivela strategica la scelta di personale giovane e comunque un costante aggiornamento sui prodotti e il loro utilizzo. In profumeria spendono poco, ma con acquisti frequenti, e aumentando l’età la capacità di spesa cresce a sua volta. Questo il ritratto che fanno i profumieri delle clienti più giovani e delle loro risposte.
AlessAndro rovelli, direttore commerciale profumerie limoni e la Gardenia Noi consideriamo questo target di riferimento diviso in due perché le ragazze di 16-18 anni hanno esigenze e potere di spesa diversi dalle 25-30enni. Cerchiamo comunque di offrire promozioni o attività che possano conquistare ciascun target di riferimento. L’offerta varia da attività promo dei nostri servizi, come il cambio smalto a € 3,00, a eventi musicali per un target giovanissimo con trucco gratuito, come l’evento con Roshelle (finalista di X Factor 11)
al casting per le selezioni di Donna Avventura in collaborazione con brand del prestige. Comunichiamo le nuove tendenze colore dei principali brand e i nuovi make up da realizzare e lo facciamo attraverso il negozio, ma anche attraverso i canali social, proprio per andare a parlare con il target più giovane, nello specifico Instagram e le Instagram Stories. Puntiamo molto sulla formazione delle nostre persone perché possano consigliare al meglio le clienti e altrettanto investiamo in formazione per insegnare alle consumatrici. Da due anni stiamo investendo nella Make up School, in collaborazione con Smashbox, per dare la possibilità alle clienti di imparare tutti i trucchi del mestiere e come realizzare diversi tipi di make up da sole. Per quanto riguarda, invece, l’assortimento, abbiamo ampliato la nostra offerta di prodotto con otto brand esclusivi per rispondere alle esigenze anche delle consumatrici più giovani. AndreA GuAlino Profumerie GsT, 11 punti vendita a Torino e provincia Attente alla moda e ai lanci, le giovani entrano più spesso del target maturo anche se spendono meno. Arrivano in negozio preparate dal web e in negozio approfondiscono le loro conoscenze, ma decidono in maniera molto autonoma. Purtroppo, però, la profumeria, canale vissuto come caro, si è lasciata scappare settori come quello della decorazione delle unghie e dei capelli, in particolare, le colorazioni. Per quanto riguarda l’industria, alcune aziende fanno un ottimo lavoro con le giovani. Pupa, per esempio, è sempre molto attiva sui social e riesce davvero a generare molto traffico in profumeria. I suoi prodotti sono studiati specificatamente per le giovani anche sotto il profilo del prezzo. Qualcosa stanno cercando di fare anche Biotherm, Clarins e Clinique con operazioni mirate sul web. Invece, tante aziende storiche del lusso non guardano al target giovani, cercano di accappararsi il target delle Millennials, ma raramente azzeccano il prezzo. elenA GiussAni Profumerie Astesani, 3 punti vendita a Milano Le giovani sono circa il 35-40% del totale della nostra clientela, in particolare in un punto vendita. Entrano meno spesso delle clienti mature perché
48
imagine 9 2017
DAY OFF 24 H IL PRIMO VERO GESTO DI BELLEZZA È LA CURA DELLA PELLE. Trattamento idratante in crema a base di estratto di fiori di papavero rosso dedicata alle donne con pelli secche e normali. Si fonde istantaneamente con la pelle lasciandola perfettamente idratata e dallÕaspetto energico, vitale e luminoso.
ELITEBEAUTY.IT
#GOTTHELOOK
iNCHIESTA fRONTIERE
hanno una minore disponibilità economica e una volta entrate sono particolarmente attente al prezzo e più scettiche, si affidano meno ai nostri consigli. Per conquistarle, bisogna proporre il prodotto giusto anche in termini di prezzo. Poi, una volta conquistate, quasi sempre con un prodotto di make up, si può anche proporre qualcosa in più e di diverso, magari qualche prodotto di trattamento. Silvia Perricone, neos 1911 - caserta Lo skincare sta subendo un fortissimo cambiamento nell’approccio da parte del consumatore finale, specialmente quello molto giovane. Inutile negare come la rete sia parte integrante dei fattori di questa evoluzione. La sicurezza dei prodotti è un elemento fondamentale. Il cliente nutre maggiore consapevolezza e attenzione verso il contenuto, figlie entrambe di un’informazione e di una sensibilità globale verso l’ecosistema e i suoi equilibri. Con queste premesse, il consumatore più giovane è attratto da formule pulite, efficaci ma che sposino un prezzo adeguato, scevro da sensorialità non particolarmente indispensabile nell’applicazione o packaging eccessivamente lussuosi. Il processo è smart. Pulizia in forme e contenuti, coerenza a tutto tondo. Di conseguenza, il nostro orientamento è abbastanza chiaro e lineare. Il punto strategico che ci consente di tenere il passo con i tempi è senz’altro la formazione. Costante e continuativa. Che sia promosso dalle aziende o tenuto in sede, l’aggiornamento è un elemento imprescindibile del nostro lavoro. Acquisire competenze ed esperienza dà sicurezza al consumatore finale ed è la chiave di volta della fidelizzazione. Puntiamo su un ambiente giovane, stimolante, dinamico, ma con fondamenta solide, che lascia sentire l’utente a proprio agio e libero di affidarsi in tutta libertà e sul servizio come valore aggiunto e non già su promozioni e scontistiche che tendono a svilire brand e professionalità. antonello loSavio, 2 profumerie in provincia di taranto I giovani, che rappresentano ben il 70% della mia clientela, sono attirati soprattutto dalle promozioni e dalle vendite on line, per le quali in effetti ci siamo organizzati, ma confermo l’utilità del rapporto umano sul punto vendita, in grado di favorire la conoscenza dei prodotti e di orientare al meglio gli acquisti in base alle loro esigenze. Sono molto informati, più informati di una clientela matura, ma in linea di massima i giovani sono particolarmente attenti all’innovazione e alla pubblicità e scelgono per lo più prodotti a basso prezzo. Però, non dobbiamo farci tentare troppo da questa strada, dobbiamo fare attenzione al prezzo cercando comunque di mantenere uno standard qualitativo adeguato. Si rivelano utili gli eventi sul punto vendita, capaci di attrarre effettivamente le nuove generazioni,
50
imagine 9 2017
che nei miei negozi acquistano soprattutto profumi, accessori e make up. Gian Piero Meroni, Profumerie Meroni 2 punti vendita a Monza Non numerose e disposte a spendere poco, le giovani hanno però dalla loro una frequentazione della profumeria ripetuta anche più volte al mese. In profumeria, fanno tanti piccoli acquisti, soprattutto make up e alcolico. Entrano già sapendo ciò che vogliono perchè si informano su internet, ma vogliamo provare il prodotto e sapere come usarlo, in pratica trovare quel pezzo di informazione che consente di completare quanto trovato su internet. Per servire al meglio le under 30 è utile far ricorso a personale giovane, col quale la cliente sviluppa empatia, preparato soprattutto a dare informazioni a proposito dell’utilizzo del prodotto. Dal canto loro, le aziende devono programmare operazioni mirate al target più giovane tenendo conto di ogni aspetto, dalla comunicazione al prezzo. cinzia turrin, Profumeria rimondo – Monselice (PD) Le under 30 sono il 20% della mia clientela. Sono meno fedeli delle clienti più mature e spendono molto meno. Quando entrano in negozio guardano molto e non si rivolgono immediatamente al personale, piuttosto si dirigono agli espositori del trucco. Comprano soprattutto make up. Pochissimi invece gli acquisti di prodotti di trattamento. Talvolta sono le mamme ad acquistare qualche crema per le figlie. È una fetta di clientela interessante, che non possiamo non guardare con grande attenzione perché rappresenta il ricambio generazionale dei nostri negozi.
INCHIESTA FRONTIERE
Profumo e mascara: i cosmetici più utilizzati dai teenager
Sei su dieci sono soddisfatti del proprio aspetto fisico. Nota dolente il peso. Ecco i teenager milanesi secondo un’indagine di Cosmetica Italia, dalla quale emerge che una ragazza su quattro ritiene i cosmetici addirittura indispensabili. Diffile età l’adolescenza, eppure, anche qui contrariamente al sentimento più diffuso, scopriamo che più di sei ragazzi su dieci tra i 14 e i 19 anni sono soddisfatti del proprio aspetto fisico e che, tra i 14 e 15 anni, solo un ragazzo su dieci per nulla soddisfatto. È quanto emerso dall’indagine svolta da Cosmetica Italia su un campione di 650 studenti delle scuole superiori di Milano. Le note dolenti riguardano soprattutto il peso e le gambe
che il 60% dei 16/19enni vorrebbe migliorare. Il seno preoccupa una ragazza su due e la pelle così come i capelli quattro su dieci. Il 90% del campione ha indicato che cura abbastanza/molto il proprio aspetto fisico e che per le ragazze vuol dire nel 75% dei casi far ricorso a prodotti di bellezza. Addirittura sei ragazze su dieci dichiarano di utilizzarli molto e di ritenerli utili e quasi una su quattro li definisce addirittura indispensabili.
COME CURO L’ASPETTO FISICO TOTALE
55
51,6
13,6 FEMMINE
75
14-15 ANNI
53,1
58,2
MASCHI
57,4
58,4
16-19 ANNI
CONTROLLO L’ALIMENTAZIONE
USO PRODOTTI DI BELLEZZA 58,1
MASCHI
TOTALE
14-15 ANNI
16-19 ANNI
14-15 ANNI
60,7 57,5
FEMMINE
FEMMINE
VADO IN PALESTRA
FACCIO SPORT 60,5
16-19 ANNI
65,1
16-19 ANNI
38,6 14-15 ANNI FEMMINE
MARINA LAZZINI, Profumerie Gianfranca e punto vendita MAC di Parma I consumatori più giovani, che grazie anche all’attività sui social vediamo sempre più numerosi, oggi hanno la necessità di essere guidati in un mercato che li bombarda di informazioni non sempre corrette e vogliono ‘vivere’ il prodotto cosmetico prima di investire il loro budget nell’acquisto. Noi cerchiamo di fare questo, ci piace ‘educare’ a una cultura cosmetica per crescere dei futuri consumatori. Creiamo eventi per presentare novità ma non solo, non neghiamo mai un campione prova e cerchiamo di far capire il valore della profumeria in generale. L’assortimento è sempre stato e sarà sempre un punto di forza della nostra azienda, mentre il personale segue corsi di formazione organizzati dalle aziende,
IMAGINE 9 2017
39,5
TOTALE
MASCHI
52
39,5 39,8
TOTALE
80,8
41,3
MASCHI
come gli aggiornamenti e i corsi specifici. In più, mi occupo personalmente, tempo permettendo, della formazione ‘attiva’ dei miei collaboratori, dove per attiva intendo: provare, sperimentare, condividere. Proprio le giovani vogliono provare e toccare di più e in virtù di ciò abbiamo anche scelto di avere degli espositori a parete che facilitano il rapporto con loro. Come la clientela straniera, entrano e preferiscono guardare prima di chiedere. I nostri negozi sono tutti basati su un servizio super assistito, ma l’insistenza non è mai stata nel nostro DNA. Crediamo che la cliente vada consigliata e coccolata senza forzare la vendita perché quella viene da sé se riusciamo a farle vivere un’esperienza di acquisto piacevole e corretta. Una cliente che compera per forza sotto insistenza non rimarrà soddisfatta e
La caratteristica più apprezzata è in assoluto l’efficacia. La naturalità è importante per quasi uno su due, mentre, a sorpresa, il prezzo basso è importante solo per l’8% dei teen ager. Tra le più interessanti considerazioni emerse dall’indagine, l’accettazione dell’utilizzo dei cosmetici da parte dei ragazzi da parte delle loro coetanee con una percentuale del 90%. Inoltre, è emerso, come peraltro ci si poteva aspettare, che chi fa molto uso di social è più esigente a proposito del proprio aspetto fisico rispetto ai coetanei che stanno meno su Facebook & c., tanto da ricorrere a un utilizzo dei prodotti di bellezza di più del 50%.
INCHIESTA
Il prodotto di igiene più utilizzato in assoluto risulta lo shampoo da parte dei maschi e il dentrificio da parte delle femmine. L’utilizzo del deodorante è più diffuso tra le ragazze che i ragazzi e lo stesso per quanto riguarda bagnoschiuma e saponette. Ma per quanto riguarda i prodotti di bellezza? Il più utilizzato in assoluto risulta il profumo, al quale fa ricorso l’82% delle ragazze e il 66% dei ragazzi, ma quello più utilizzato nello specifico dalle ragazze è il mascara con l’83%, seguito immediatamente dal latte detergente con l’80% del totale al femminile. Con il passare degli anni, aumenta l’utilizzo di tutti i cosmetici tranne, naturalmente, quello delle creme contro i brufoli.
UN PRODOTTO DI BELLEZZA È IMPORTANTE CHE SIA... 44
EFFICACE
27 21
EFFICACE
NATURALE ANALLERGICO
40
EFFICACE
31
NATURALE
23
ANALLERGICO
41
EFFICACE
29 25
NATURALE ANALLERGICO
42
EFFICACE
31
NATURALE
22
ANALLERGICO
NATURALE ANALLERGICO ECONOMICO
6
ECONOMICO
5
MASCHI
6
ECONOMICO
FEMMINE
ECONOMICO
5
14-15 ANNI
ECONOMICO
16-19 ANNI
I COSMETICI PIÙ UTILIZZATI DALLE RAGAZZE DI 14/19 ANNI
1°
2°
MASCARA PROFUMO
3°
4°
LATTE STISCE DETERGENTE DEPILATORIE
facilmente non tornerà a trovarci. Preferiamo costruire un rapporto di fiducia, in un ambiente professionale ma familiare, in cui la cliente possa ritrovarsi libera di scegliere sotto la guida dei nostri consigli. Per quanto riguarda le promozioni adottiamo e sosteniamo tutte le operazioni legate al consorzio di cui facciamo parte (Ethos), ma riteniamo che il prodotto e il servizio in profumeria non vadano mai sviliti con sconti aggressivi e istituzionali. Investiamo molto sulla nostra professionalità e gli investimenti hanno un costo notevole in termini economici e di tempo. Non vogliamo vanificare questi sforzi uniformandoci a un mercato al ribasso. Piuttosto facciamo scelte più difficili, ma
5°
6°
CREMA CORRETTORE IDRATANTE
7°
ROSSETTO
che ci diano maggiori soddisfazioni. Inoltre, per non farci trovare impreparati alle richieste soprattutto dei clienti più giovani, cerchiamo di tenerci aggiornati seguendo social e blog. MASSIMILIANO MAZZONI E CLAUDIA FARNETI, Romagnola Profumi - Forlì Cerchiamo di avere sempre promozioni e offerte speciali e abbiamo sviluppato dal ‘99 su internet un’area (nata per dare un servizio a chi non poteva ricorrere all’offline) in grado di attirare soprattutto giovani e cerchiamo di sviluppare sinergia tra online e offline utilizzando internet per portare clienti sul punto vendita. In definitiva, gli under 30 sono il
8°
SMALTO
9°
CREMA CONTRO I BRUFOLI
10°
EYELINER
30% circa dei nostri clienti. Sono interessati soprattutto alle novità trucco, a proposito delle quali sono sempre molto informati attraverso internet. Vogliono provare il prodotto e apprezzano particolarmente la presenza sul punto vendita di make up artist. Profumeria Parenti di Roma Il 40% della nostra clientela è under 30. Sono clienti molto attenti, si informano su internet e in profumeria appronfondiscono la conoscenza con domande e richieste specifiche. Ci chiedono anche di provare i prodotti in cabina. Acquistano tutto, profumi, make up, ma anche trattamento, in particolare, contorno occhi e trattamento viso.
53
2017 9 IMAGINE
MONITOR
Futuro roseo per la cosmetica green
di Giuliana Valcavi
In continua e costante crescita il settore dei prodotti cosmetici naturali, arrivato a valere nel nostro Paese quasi un miliardo di euro. Tra le criticità, quella di una certificazione biologica univoca. 950 milioni di euro: questo l'ammontare del fatturato 2016 dei cosmetici green nel nostro Paese, pari al 9% del fatturato totale del settore cosmetico secondo il Centro Studi di Cosmetica Italia. “Noi sistematicamente sottoponiamo all'attenzione degli operatori del settore dei trend che evidenziamo in giro per il mondo e allo stato attuale non potevamo non occuparci di un mercato così interessante - ha indicato Gian Andrea Positano, responsabile del Centro Studi. - Pur con problematiche di classificazione, quello della cosmetica naturale è un trend in netta affermazione”. Poco meno di un terzo del mercato (30,2%) è fatto dai prodotti destinati al viso e poco più di un quarto dai prodotti per il corpo (27,6%). Le due categorie che da sole rappresentano più della metà del totale mercato a valore. A netta distanza seguono i prodotti dermici per bambini (9,8%), i prodotti per i capelli (9,2%) e i profumi (8,6%). Particolarmente risicato lo spazio dei prodotti per il make up, soprattutto occhi.
CANALI DI VENDITA Per quanto riguarda i canali di vendita, la profumeria ne esce con le ossa rotte visto il risultato nettamente peggiorativo rispetto alla nostra inchiesta pubblicata sul n.5 nella quale comunque già si evidenziava un ruolo decisamente marginale del canale. Infatti, mentre in testa troviamo i monomarca, che veicolano (sempre a valore) quasi la metà degli acquisti (47,9), seguiti dalle erboristerie col 22,6% del totale, dalle parafarmacie con 6,3% e dal
54
IMAGINE 9 2017
mass market col 3,6%, la profumeria si colloca tra gli ultimi con appena uno 0,4%, dietro a internet, ai negozi casa&toilette (SSS Drug) e ai supermercati.
CARATTERISTICHE DEL SETTORE Tra gli aspetti indagati dal Centro Studi sull'argomento della cosmetica naturale, un importante chiarimento sulle caratteristiche del settore: agli stessi produttori è stato chiesto cosa intendono per prodotto naturale. La componentistica vegetale risulta la prerogativa principale del prodotto 'green' (60%). La presenza di ingredienti biologici è solo al 27,5%.
Seguono l'assenza di conservanti (12,5) e il ricorso a contenitori non in plastica (7,5). Infine, è stata indagata l'importanza della certificazione biologica, uno dei punti nevralgici del settore. Più della metà degli operatori del settore la ritiene importante (molto o abbastanza). Solo il 2,5% non la considera per niente importante. Per contro secondo Cosmetica Italia solo il 24% dei prodotti green è dotato di una specifica certificazione biologica. “Tante le sigle delle organizzazioni di settore che si occupano di biologico, tra l'altro con parametri differenti - ha concluso Gian Andrea Positano - mentre riteniamo quanto mai necessaria una certificazione univoca”.
MONITOR
FATTURATO GREEN NELLE CATEGORIE DI PRODOTTO
Ripartizione %
FATTURATO GREEN COMPLESSIVO NEI CANALI DI VENDITA
LA CERTIFICAZIONE BIOLOGICA Grado di importanza della certificazione biologica in campo cosmetico
Per niente importante 2,5
co
r
ris
po
n
n de
za
Poco importante 22,5
Così così 22,5
Ripartizione %
Molto importante 27,5
Abbastanza importante 25
COSMETICI NATURALI: IDENTIKIT Principali caratteristiche che definiscono un cosmetico naturale ( valori %, risposte multiple, max)
A base di ingredienti vegetali (piante e fiori) Composto da ingredienti naturali almeno al 90%
60,0
Fatto 100 il fatturato del green, in che % questa tipologia é provvista di una certificazione biologica
55,0
Senza derivati dal petrolio
47,5
Senza parabenei
32,5
Composto da ingredienti biologici
27,5
Senza conservanti
12,5
In confezioni non di plastica
7,5
Senza profumo o con profumo delicato
7,5
Non testato sugli animali
2,5
Altro
10,0
24,0
FONTE: ELABORAZIONE CENTRO STUDI DI COSMETICA ITALIA
55
2017 9 IMAGINE
IL NUOVO BIOLOGICO IN PROF UMERI A . EF FICACE , R A F FINATO , SORPRENDENT E .
Dalla rivisitazione di antiche ricette africane per la cura della pelle, passando dai preziosi oli orientali e italiani fino all’impiego di alghe giapponesi ed hawaiane: B•KOS HA CERCATO I MIGLIORI INGREDIENTI NATURALI IN OGNI CONTINENTE per creare una linea eco-biologica completa, raffinata, davvero ricchissima e unica. Le sostanze funzionali utilizzate sono, per la maggior parte, edibili: le popolazioni incontrate in questo giro del mondo onirico ne fanno un uso anche alimentare. Tutti i prodotti B•KOS sono eco-biologici certificati e dermatologicamente testati. Le materie prime della nostra linea skin care sono presenti in percentuale “funzionale”. Questo significa una percentuale che permette di avere dei veri risultati. Non contengono sles, parabeni, fenoli, glicoli, siliconi, profumo, e i prodotti della linea viso non contengono nemmeno acqua: contengono invece succhi concentrati estratti dagli ingredienti di origine biologica. Un vero mix di principi attivi, capace di agire in profondità.
Seguici e scopri tutto sul mondo B•KOS. Vieni con noi in un giro del mondo virtuale fatto di scoperte, condivisione e sorprese.
BIO A ROU ND T HE WORLD
B a Wonderful World SKIN
SKIN
CARE
CARE
&
MAKEUP
&
MAKEUP
Bio around the World *verificare sulla confezione la specifica
SKIN CARE & MAKEUP FAT T I I N I TA L I A CO N INGREDIENTI BIOLOGICI E VEGANI* PROVENIENTI DA T U T TO I L M O N D O
.
.
LD B KO OR S W
LD B KO OR S W
ROUND T HE OA I B
ROUND T HE OA BI
MADE IN ITALY
ESI
CE
distribuito da Margotta Capital srl • Tel 039 9350 132 • info@margottacapital.com
(2)
O C OS 351 BC
ioCosmetics
ECO
BI
IFICA TO
RT
M
(1)
(1) certificazione prodotti viso-corpo-capelli (2) certificazione prodotti makeup
retail
Dinamismo e voglia di fare squadra
di Giovanna Maffina
il retail selettivo italiano è in fermento. aumentano il bisogno di fare squadra e la convinzione che la dimensione nazionale è vincente. Prospero Giuliano Cannella, direttore generale, presenta il nuovo consorzio Unibee.
ProsPero Giuliano Cannella, direttore Generale del nuovo Consorzio unibee.
Prima, a fine maggio, la notizia ufficiale dell’accordo. Poi, un poco dopo, l’arrivo del nuovo direttore generale. In un momento di grande effervescenza per il nostro selettivo, la creazione del consorzio Unibee, che aggrega 4 insegne già leader nei loro territori, non fa che confermare dinamismo e voglia di fare squadra dei retailer italiani. Un network di 141 profumerie, di cui parte collocate all’interno dei department store Upim, è la base da cui partire per costruire il resto. A fare da regista, Prospero Giuliano Cannella, nato e cresciuto professionalmente in L’Oréal Luxe. La premessa? Fluidità. Per intercettare ‘in corsa’ i nuovi bisogni di consumo e arrivare al pubblico con i mezzi che gli sono più congeniali. Senza, naturalmente, perdere di vista, il servizio one to one.
58
imagine 9 2017
Qual è la fisionomia di Unibee, quante e quali realtà imprenditoriali aggrega? Unibee sta per? Unibee è un consorzio che si fonda sull’aggregazione di quattro realtà imprenditoriali di successo della profumeria italiana, grandi profumerie - Idea Bellezza, Profumerie Estasi, Sensation Profumerie e Profumerie Mallardo - che con l’operosità e la costanza delle api, hanno raggiunto negli anni grandi obiettivi di crescita, sia in termini di fatturato che di immagine. Di qui il nome Unibee (uni bee), unione di api. Attualmente il consorzio conta 141 profumerie, presenti in 12 regioni italiane, di cui 30, a breve 50, nei department store Upim. Quali sono gli obiettivi e i progetti del consorzio nell’immediato periodo e per il prossimo anno? Immagino che i margini non siano che uno degli argomenti messi sul tavolo del confronto con l’industria... Nell’immediato la parola d’ordine sarà armonizzazione delle quattro realtà imprenditoriali a tutti i livelli del business. I rapporti con l’industria, l’attività di marketing, l’esposizione nei punti vendita sono solo alcuni dei fattori più sensibili in
questa prima fase. L’obiettivo, più generale, è quello di intercettare i nuovi stili di consumo, offrendo un nuovo e più affascinante shopping esperienziale nel mondo della bellezza. Pertanto, il progetto principale si concentrerà sulla moltiplicazione dei servizi e delle occasioni di contatto con il consumatore, dentro e fuori il punto vendita. Relativamente al rapporto con l’industria, è chiaro che i margini rappresentano la base di partenza per poter essere competitivi sul mercato, ma se non si sviluppano maggiori sinergie e collaborazioni, attraverso un dialogo continuo, trasparente e vicendevolmente vincente, si rischia di essere poco lungimiranti. Perché avete deciso di creare un vostro consorzio anziché aggregarvi ad altri la cui fisionomia poteva essere coerente con la dimensione imprenditoriale delle realtà coinvolte in Unibee? Al di là della forma consortile e delle dimensioni più o meno paragonabili a quelle di altre realtà coinvolte in consorzi già esistenti, ciò che ci ha davvero spinti, oserei dire ‘spontaneamente’, ad aggregarci è stata la voglia di non azzerare, ma condividere e valorizzare le nostre specificità in una comune idea di
futuro, idea di progetto della profumeria. Ci sono altri imprenditori… potenziali consorziati, in attesa (magari da Roma in su), che potrebbero cioè entrare presto, o nel medio termine, a far parte di Unibee? Unibee non è e non vuole essere una realtà chiusa né geograficamente (già oggi le profumerie del consorzio sono presenti su tutto il territorio nazionale) né tanto meno numericamente. Se mi si permette la metafora, le confesso che il nostro sogno è quello di far diventare questa unione di api operaie un vero e proprio alveare. Per fare ciò è necessario, però, in questa prima fase, creare una struttura solida e funzionante che solo una composizione snella come l’attuale può garantire in termini di velocità ed efficacia. In tal modo, le future new entry godranno sin da subito dei vantaggi del consorzio. Mi conferma che i punti vendita manterranno la loro insegna, per avere poi in futuro una ‘sotto insegna’. Niente insegna unica allora, almeno nell’immediato? La storia di altre realtà consortili ci insegna che la creazione di un’insegna comune richiede un processo lungo e
retail
da sinistra: Gaetano Mallardo delle oMoniMe ProfuMerie, doMeniCo noveMbre di sensation ProfuMerie, alessandro Maiello di idea bellezza e franCo d’ettorre, di ProfuMerie estasi. le quattro realtà Che si sono aGGreGate nel Consorzio unibee.
complesso (se non vado errato, Ethos ci ha impiegato circa 10 anni, per quanto riguarda LPDI Naima, dopo 5 anni il processo non è ancora concluso). Non le nascondo, però, che, subito dopo l’insediamento, il mio primo impegno ufficiale sia stato quello di confrontarmi con la nostra agenzia pubblicitaria per il naming. Vi aggiornerò sulle novità... La costituzione di Unibee è un (altro) segnale che gli imprenditori della profumeria hanno compreso la necessità di fare sistema. Qual è il cambio di mentalità alla base di questo processo? Condivido la sua riflessione. Aggiungo che la business collaboration rappresenta, oggi, l’unica formula vincente per superare non solo i confini geografici, ma soprattutto quelli mentali. Ampliare la propria visione, attraverso la condivisione delle intelligenze, vuol dire, infatti, essere protagonista e non vittima della rivoluzione dei consumi. La preoccupa la modalità con cui i fondi sono entrati nel tessuto distributivo del selettivo? Mi preoccupa la loro natura prettamente speculativa. Ben venga la concorrenza nell’offerta dei servizi e nella qualità degli stessi, ma spesso la loro dimensione
(penso all’ultima fusione Douglas Limoni - La Gardenia) rischia di porre in una posizione subalterna persino le multinazionali dell’industria che si ritrovano a drenare risorse, destinate un tempo al consumatore/canale finale, in favore di una richiesta sempre crescente di marginalità e profitto utili ai fondi per ‘giustificare un buon investimento’ ed accrescerne il valore per un’eventuale vendita. Come vi immaginate il mercato tra dieci anni? Come già anticipato, i canali di vendita tradizionali devono ripensare offerta e servizi in virtù delle nuove esigenze dei consumatori, che opteranno sempre di più per una fruizione multicanale e nuove modalità di pagamento. Aumenterà, il desiderio di personalizzazione dei prodotti, venduti in canali ‘ibridi’ on e off line, nonché dei servizi. Il personale di vendita svolgerà sempre di più un ruolo di consulente personalizzato. Le nuove tecnologie diventeranno parte integrante del negozio, che sarà così dotato di strumenti sempre più sofisticati come uno scanner che esamina e consiglia e uno specchio digitale che mostra l’effetto finale di un trattamento o di un make-up.
59
2017 9 imagine
adaelli
Da marzo 2016 Marketing Manager Skincare & Haircare di L’Oréal Paris, dopo un’importante esperienza in Francia sempre per la stessa multinazionale, Guido Radaelli ci parla dell’attuale distribuzione e del valore della marca.
di Ivan Pestillo
7 DOMANDE A...
Guido
Un’esperienza importante in Francia per il rilancio di Garnier Fructis, prima di tornare in Italia per L’Oréal Paris. Ce ne parli?
A SINISTRA, LA LINEA DETERGENZA FIORI RARI PER LE PELLI SECCHE E SENSIBILI. A DESTRA, DUE NUANCE DI COLORISTA SPRAY E L’ICONICA REVITALIFT LASER X3.
60
IMAGINE 9 2017
Nel 2014 ho avuto la fortuna di unirmi alla DMI (Development Marketing International) Garnier in un momento storico. In un contesto in cui la domanda di naturalità passava da nicchia di mercato a fenomeno mainstream, si era deciso di ridefinire l’equity del brand Garnier e ridisegnarne i codici affinché potesse esprimere pienamente il proprio potenziale. Di qui la volontà di ripensare anche il posizionamento di Fructis, una marca iconica che in Italia vanta oltre 13 milioni di consumatori, ma che era rimasta ancorata ai codici di naturalità delle proprie origini. In 12 mesi abbiamo sostituito il packaging storico con una nuova confezione estremamente moderna nelle forme e nei materiali (PET riciclato e riciclabile), abbiamo rinnovato le formule in termini di tecnologia, texture e fragranze (senza siliconi né
parabeni e potenziate da superfrutti) e ridisegnato la comunicazione per tornare a parlare al target della marca, i millennials. In che modo ti è servita questa esperienza?
Il marketing di sviluppo prodotto è l’altra faccia del marketing operativo. L’uno non esisterebbe senza l’altro, nonostante nella realtà e specialmente nelle multinazionali le due funzioni siano separate e spesso distanziate geograficamente. Conoscere l’una e l’altra permette di ridurre questo gap accorciando le distanze tra il consumatore e il centro d’innovazione. Infatti, la conoscenza dei processi e delle tempistiche dell’innovazione consente di sapere se e quando è possibile partecipare al processo di sviluppo per orientarlo alle esigenze del consumatore locale. Ma l’aspetto più importante del mestiere di sviluppo prodotto e la lezione che mi è stata più utile per il mio lavoro attuale è sicuramente la riflessione strategica sulla marca. Avere sempre chiaro chi siamo, a chi stiamo parlando e in che modo i nostri prodotti rappresentano una soluzione nuova, differente e superiore rispetto a quelle già esistenti. Sia Garnier che L’Oréal Paris sono due marchi leader della grande distribuzione. Quali i pro e contro di questo canale?
Il vantaggio della grande distribuzione è evidentemente la sua capillarità che, unita all’elevata frequenza di passaggio del consumatore, ci consente di entrare in contatto con lui più volte nel corso di una
settimana. Purtroppo c’è anche qualche ‘contro’: gli assortimenti e la possibilità di personalizzazione dello scaffale sono spesso contenuti e il concetto stesso di libero servizio limita la possibilità di raccontare una storia di marca. Quali differenze hai potuto osservare tra distribuzione francese e italiana?
In Francia la spesa viene fatta molto negli ipermercati che hanno un peso maggiore rispetto all’Italia. Qui da noi c’è ancora la cultura della passeggiata e alle famiglie italiane piace fare lo shopping in centro o comunque vicino casa. Inoltre, in termini di competizione tra insegne il nostro paese è meno concentrato e più territoriale. Qual è l’attuale distribuzione di L’Oréal Paris in Italia?
L’Oréal Paris è presente in Italia in oltre 50.000 punti vendita. Questa capillarità ci consente di essere sempre presenti nel paniere di opzioni delle nostre shopper, la cui esperienza di acquisto è sempre più multicanale. Inoltre, ci permette di massimizzare gli investimenti che ogni anno realizziamo nel campo dell’innovazione di prodotto e nella comunicazione. Ad oggi con L’Oréal Paris copriamo nella sua interezza il perimetro ‘mass’ come supermercati, ipermercati e drugstore, e arriviamo a coprire il 50% del canale profumeria, con un mix categoriale che può variare significativamente da un canale all’altro. Il nostro assortimento è relativamente più spinto sulle categorie con maggiore bisogno di consiglio come make up, skincare e colorazione nei canali
drugstore e profumeria, mentre ad esempio rimane più sbilanciato verso la categoria haircare nel mondo ‘food’. Per quanto riguarda drugstore e profumerie, cosa pensi di questi due canali?
Drugstore e profumeria sono due realtà effettivamente affini e per certi versi sempre più convergenti nonostante nascano da due logiche diverse: l’accessibilità in un caso, l’esclusività nell’altro. L’Oréal Paris è oggi una delle poche marche che riesce a giocare in entrambi questi canali, sebbene con ruoli diversi: nel canale drugstore occupiamo un posizionamento premium; paradossalmente nelle profumerie spesso rappresentiamo l’offerta smart e accessibile. La sfida è capire come continuare a essere partner di entrambi i canali, declinando in modo flessibile il marchio senza dimenticare i nostri due asset vincenti: la capacità di generare traffico e l’offerta di un mix categoriale unico, che nessuna altra marca di lusso o mass è in grado di proporre.
7 DOMANDE A...
A SINISTRA, LE REFERENZE PER CAPELLI DELLA LINEA GERANIO DI BOTANICALS FRESH CARE CON CUI L’ORÉAL PARIS SI È AVVICINATA AL MONDO GREEN. SOTTO, DUE NUANCE DELLA COLORAZIONE TEMPORANEA COLORISTA WHASHOUT, DAVVERO ACCATTIVANTI PER LE PIÙ GIOVANI ALLA MODA.
quanto più le valenze psicologiche associate al consumo risultano forti. E non è un caso che, nonostante i consumi siano sempre più influenzati da prezzo e promozioni, la marca rimanga nel beauty il primo driver di scelta per il 72% delle consumatrici. Ma la marca fa molto di più. Catturando attraverso lo strumento del prezzo il maggior valore associato a questi bisogni di espressione, è in grado di reinvestire risorse in ricerca e sviluppo. Un esempio è il mercato della colorazione, in cui L’Oréal Paris è riuscita a invertire una dinamica di contrazione del mercato (che è passato da -3% nel 2016 a +3% a valore nel 2017) attraverso due innovazioni che hanno cambiato le regole del gioco: parliamo di Ritocco Perfetto e Colorista. Sappiamo che le consumatrici sono sempre più inclini a sperimentare nuovi prodotti e che il 66% di loro è disposto a spendere di più per innovazioni che funzionano. Senza marca non c’è sogno e senza sogno la bellezza muore.
Perché i retailer dovrebbero credere nella marca?
La marca è ciò che consente a un prodotto di rispondere a un set di bisogni più ampio rispetto a quelli strettamente funzionali. Quando una donna acquista un prodotto L’Oréal Paris non sta solo scegliendo la qualità. Sta decidendo di accedere all’universo di bellezza aspirazionale e di autoaffermazione incarnato dal nostro mitico ‘perché io valgo’. Questi bisogni sono tanto più rilevanti nel settore beauty
61
2017 9 IMAGINE
Una licenza davvero particolare quella della Etoile di San Marino per lo sviluppo e la distribuzione dei prodotti Elite Beauty. Non il solito fashion brand, ma un marchio che ha fatto dei segreti del mondo della moda e dei backstage il suo punto di forza in termini di qualità del prodotto. Elite Model Look è, infatti, una delle agenzie di modelli e modelle più famosa al mondo. Attiva dagli anni Settanta ha rappresentato nomi come quelli di Tyra Banks, Naomi Campbell e Linda Evangelista. E la sua linea di cosmetici non poteva che essere ultra-performante. A confermarlo sono state le stesse consumatrici sui canali social di Elite Beauty e durante le giornate in profumeria con i make up artist. Inoltre, Elite Beauty non propone solo una linea di trucchi ma un vero e proprio total look, una sorta di beauty case completo - gli indispensabili per make up artist e modelle nei bakcstage delle sfilate - che si sviluppa su quattro segmenti: make up, skincare, haircare e fragranze. Il tutto proposto a un costo per il consumatore finale davvero competitivo, che rappresenta il primo prezzo del lusso in profumeria. A parlarci di tutte le attività messe in campo a pochi mesi dal lancio del brand è stato Sergio Majerna, COO di Etoile.
62
imagine 9 2017
ajerna
a distanza di pochi mesi dal suo lancio in profumeria, il marchio elite Beauty ha già ottenuto ottimi riscontri sia dai retailer sia dai consumatori. a parlare sono i pezzi venduti e i continui riordini.
di Ivan Pestillo
7 domande a...
Sergio
Quale riscontro ha avuto il brand da parte dei retailer?
Il riscontro è stato assolutamente positivo, persino superiore alle nostre aspettative. I prodotti sono stati consegnati i primi di giugno e abbiamo avuto svariati riordini. Ciò che maggiormente è piaciuto ai profumieri sono state le giornate di formazione per il personale di vendita e le giornate in store per i consumatori con i make up artist. Ho notato, da parte del mondo della profumeria, una grande voglia di tornare a seguire le giornate di formazione per migliorarsi e valorizzare il momento della vendita. Soprattutto con prodotti
professionali e particolari come i nostri. In gamma, per esempio, abbiamo tre prodotti professionali per le ciglia, strategici e trasversali: un top coat che rende waterproof il mascara, un primer e stimulash. Prodotti come questi vanno spiegati bene al consumatore. Quale, invece, il riscontro da parte dei consumatori?
Abbiamo avuto ottime recensioni sui nostri canali social e io stesso ho avuto la fortuna di parlare direttamente con le consumatrici durante alcune giornate con i make up artist: le ho sentite molto colpite ed entusiaste, soprattutto per la
VALERIA BULDINI E ALESSANDRO CAROPPO, VINCITORI DEL CONTEST ELITE MODEL LOOK.
7 domande a... A SINISTRA I PRODOTTI MAKE UP DI ELITE CON IL LORO PACKAGING PRATICO ED ELEGANTE. QUI SOPRA, LA VETRINA DI UNA PROFUMERIA DEDICATA AL BRAND CON MAKE UP, SKINCARE E HAIRCARE.
qualità dei prodotti. I riscontri più immediati li abbiamo avuti sicuramente sul make up, ma anche skincare, haircare e fragranze sembrano essere piaciuti. Quali strategie avete messo in campo per far conoscere il marchio al cliente finale?
Come detto in precedenza, abbiamo lavorato molto sul punto vendita con delle giornate ad hoc per il consumatore. In soli due mesi, tra giugno e luglio, ne avremo organizzate circa una ventina. I numeri dei pezzi venduti durante questi appuntamenti sono stati di molto superiori alle nostre previsioni. Abbiamo poi lavorato con i social network ottenendo ottimi risultati con Facebook e Instagram. Attraverso questi due canali siamo riusciti a catturare l’interesse della potenziale consumatrice. Devo ammettere che, avendo alle spalle Elite Model Look, tutto si semplifica. L’agenzia lavora da sempre molto bene sul fronte della comunicazione, soprattutto social. Avete partecipato anche al contest di Elite Model Look. Come è andata questa attività?
Lo scorso luglio siamo stati partner del contest Elite Model Look dedicato ad aspiranti modelle e modelli, che viene organizzato ogni anno in molti Paesi tra cui l’Italia. Tutti
i giovani che hanno partecipato sono stati truccati dai nostri make up artist con i prodotti Elite Beauty. Questa attività ci ha dato un’enorme visibilità, soprattutto in radio. Radio Italia che era partner dell’evento ha, infatti, parlato di noi. E tutto ciò è servito molto. Ci parla dell’attuale distribuzione del brand in Italia?
Elite Beauty è presente in circa 100 porte. Quasi tutte profumerie indipendenti e qualche catena regionale. Per fare un esempio, abbiamo un’importante distribuzione su Roma con più di 30 porte grazie alla presenza di uno dei gruppi storici della profumeria selettiva per importanza, immagine e credibilità, che ha creduto subito nel progetto. In linea di massima siamo riusciti a coprire bene il territorio nazionale. Lazio, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia sono le zone con i maggiori risultati, ma tutto il Centro Nord ci sta regalando grandi soddisfazioni come anche la Puglia e la Sicilia occidentale.
dove abbiamo trovato degli ottimi distributori. Quali gli obiettivi per il secondo semestre dell’anno?
Il secondo semestre servirà per completare la copertura dell’Italia, soprattutto al Sud dove siamo meno distribuiti, e iniziare quella internazionale. Entro l’anno, miriamo a raggiungere le 150/200 porte per poi arrivare alle 300 nel 2018. Abbiamo previsto ingenti investimenti in formazione e giornate con i make up artist al fine di incrementare il sell out. Mentre l’anno prossimo avremo il lancio di nuovi prodotti, nuovi colori e collezioni stagionali.
Avete già iniziato la distribuzione all’estero?
All’estero abbiamo chiuso alcuni contratti interessanti in Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Turchia, Cipro, Iran, Arabia Saudita e Dubai
63
2017 9 imagine
STRATEGIE di Marta Pacillo
Un’esperienza
di benessere a 360°... Mindfulness inclusa Icona d’avanguardia, il brand di origine spagnola Natura Bissé presenta un’iniziativa promozionale che supera i limiti dei cosmetici incorporando realtà virtuale e Mindfulness.
Sarà un autunno ‘caldo’ per Natura Bissé, marchio noto a livello internazionale per i suoi innovativi trattamenti spa e cosmetici deluxe, distribuiti in Italia in profumeria da Luxury Lab Cosmetics, oggi al centro di una strategia promozionale di forte impatto. A riconferma della sua indole visionaria, il brand presenta un progetto che parla anche di realtà virtuale e Mindfulness: “Proponiamo ai concessionari un’iniziativa inedita - spiega Adele Schipani, Ceo di Luxury Lab Cosmetics - che si basa sulla profonda expertise maturata dal brand in ambito professionale. Il suo key point ‘the power of touch’ viene qui associato all’efficacia
dei trattamenti retail Natura Bissé ma anche a un moderno dispositivo tecnologico e a un approccio di tendenza ispirato alla Mindfulness”. PROGETTO SFACCETTATO The Mindful Touch rappresenta in sostanza un nuovo modo di vivere il trattamento. “Sì - riprende Schipani - si tratta di un’esperienza di benessere olistico in grado di integrare diverse esperienze: l’uso dei prodotti skincare Natura Bissé sulla pelle, la competenza di esperte terapiste, la pratica della Mindfulness, che rende il cliente esperto del trattamento in modo molto più consapevole, e infine la realtà virtuale
IL RITUALE OLISTICO COMPLETO THE MINDFUL TOUCH INTEGRA REALTÀ VIRTUALE, MINDFULNESS E TOCCO DELL’ESPERTA BEAUTY.
64
IMAGINE 9 2017
che permette al cliente di immergersi nel rituale in un modo mai visto né sentito prima”. Bellezza, lusso e innovazione non a caso sono i tre valori cardine di Natura Bissé che con questo strumento tecnologicamente avanzato offre ai professionisti del settore e ai clienti un’esperienza unica per vivere e ‘sentire’ il trattamento di bellezza. Consapevoli del ‘qui e ora’, le clienti sono in grado di percepire il proprio corpo, riconnettendosi con se stesse e con la propria pelle. Ansia e tensioni sono dimenticate, tornano serenità e buonumore. IL RITUALE AVVOLGENTE The Mindful Touch è frutto dell’azione sinergica tra i cosmetici Natura Bissé, il potere del tocco morbido e delicato fornito dalle mani delle estetiste che risveglia milioni di recettori nella pelle, la tecnologia avanzata che sfrutta la realtà virtuale e la Mindfullness, ovvero la pratica di consapevolezza - articolata in una serie di esercizi e tecniche di meditazione - che aiuta a concentrarsi completamente e a diventare più attenti al ‘qui ed ora’. Il rituale dura all’incirca 40 minuti e si svolge all’interno del punto vendita nella cabina dedicata ai trattamenti. Le beauty consultant Natura Bissé, che hanno seguito in Spagna l’apposito corso di formazione, accolgono la cliente e le fanno indossare i Virtual Reality Glasses. Questo tool hi-tech con la visione a 360° e l’altoparlante, favorisce il rilassamento, al quale contribuisce il tocco dell’estetista. Dopo circa otto minuti si conclude il film
virtuale e comincia la seconda parte dell’esperienza dove, sempre accompagnata dal contributo audio, la beauty applica il trattamento Natura Bissé più adatto alle specifiche esigenze della cliente. “The Mindful Touch riesce ad amplificare i benefici del tocco - spiega la Ceo di Luxury Lab Cosmetics -. Il tocco stimola dei recettori della nostra pelle collegati al sistema nervoso centrale. Questo piacevole impulso a livello cerebrale stimola la secrezione degli ormoni della felicità come la dopamina, la serotonina e l’ossitocina. Quando entrano in circolo, questi ormoni sono in grado di rilassare la muscolatura e di favorire un
miglioramento dell’umore. Otteniamo così il massimo dei benefici, sconnettendoci dal mondo circostante per avvertire la sensazione tattile sul corpo. La Mindfulness è un tassello aggiuntivo che lavora sul qui e ora riportandoci al presente e quindi ci aiuta a sfruttare appieno il momento, traendone beneficio sia a livello fisico che emotivo. Al termine del trattamento The Mindful Touch la percezione che la cliente ha del prodotto è diversa: la pelle è più rilassata e ricettiva ed è in grado di assorbire meglio i prodotti cosmetici”. Lo strumento si abbina a qualsiasi linea skincare Natura Bissé tenuto presente che proprio l’approccio tailor made è un punto fermo del brand. E sull’accoglienza da parte del trade l’intervistata aggiunge: “I concessionari hanno accolto con entusiasmo e curiosità questo tool perché combina alla perfezione l’aspetto tecnologico, ormai molto presente ai giorni nostri, con un concetto Mindfulness di cui si sente molto parlare ultimamente soprattutto nel mondo benessere. Sarà il punto vendita stesso a invitare le proprie clienti top a provare The Mindful Touch. Questo strumento ha tutte le potenzialità per aumentare la brand awareness. A fine settembre faremo un evento da Mazzolari, nel punto vendita di Corso Monforte a Milano, per presentare l’iniziativa e poi, a seguire, tra ottobre e novembre si svolgeranno le varie tappe del tour”.
STRATEGIE
AL TOOL PROFESSIONALE SI POSSONO ASSOCIARE TUTTE LE LINEE SKINCARE NATURA BISSÉ
THE MINDFUL TOUCH TOUR
Farmacia Ferretti
5-6-7 ottobre 2017 Brescia
Profumeria Mazzolari
10-11-12 ottobre 2017 Milano
Profumeria Parenti
18-19-20 ottobre 2017 Roma
Nails and Makeup
25-26-27 ottobre 2017 Genova
Campomarzio70
7-8 novembre 2017 Roma
Baldovinetti39
9-10-11 novembre 2017 Roma
Farmacia Ponte Vittoria 14-15-16 novembre 2017 Milano Profumeria Curti
23-24-25 novembre 2017 Viterbo
Alla Violetta Boutique
28-29 novembre 2017 Napoli
Beauty Life
30 nov / 1-2 dic 2017 Ciampino
65
2017 9 IMAGINE
PAGINE gIALLE di Giovanna Maffina
La vita federativa riparte dopo l’estate Finalizzati e approvati i contenuti della Campagna di Canale, nel corso della riunione dello scorso 20 luglio, si apre ora la fase di condivisione, anche economica, del progetto con l’industria. C’è poi un’altra questione da affrontare e riguarda la realizzazione del logo che qualificherà le profumerie aderenti all’iniziativa, ma di questo si occuperà un’agenzia pubblicitaria che stiamo, al momento, selezionando. Quindi, il corso per diventare Beauty Coach, che tra ottobre e novembre, secondo un calendario già stabilito (lo trovate a seguire), attraverserà tutta Italia per reclutare i partecipanti. È dei Protocollo contro la contraffazione Polizia Locale, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Camera di Commercio di Milano hanno di recente firmato un protocollo per realizzare azioni congiunte contro la contraffazione. L’intesa nasce dal bisogno di collaborare su più fronti per arginare un fenomeno che sta mettendo in ginocchio molte aziende, nei settori più disparati, dal cosmetico al farmaceutico, dall’alimentare ai giocattoli e crea un grave danno al ‘made in Italy’. Oltre a intensificare e migliorare l’attività di controllo, bisogna lavorare preventivamente, attraverso campagne informative che sensibilizzino sui pericoli derivanti dall’utilizzare a contatto con la pelle, nel caso dei cosmetici, prodotti che provengono da canali non autorizzati. Di prevenzione si parla spesso ma si fa ancora troppo poco.
primi di agosto, infine, un terzo fatto, che pur non riguardandoci direttamente, coinvolge sensibilmente il canale selettivo. Mi riferisco alla decisione dell’avvocato generale della UE di fermare la distribuzione su Amazon dei marchi Coty da parte di Parfumerie Akzente, così come richiesto dalla stessa Coty Inc. Statistiche alla mano, la conclusione del legale ha l’80% di probabilità di essere avvallata dalla Corte Ue, cui spetta l’ultima parola. Se così fosse, si comincerebbero a mettere dei paletti nel mare magnum che è l’e-commerce. filo diretto Per far sentire la vostra voce scrivete a: fenaPro Corso Venezia, 49 20121 Milano mail: fenapro@fenapro.it www.fenapro.it
67
2017 9 imagine
PAGINE gIALLE
coty germany vs Parfumerie akzente GmbH: 1 a 0 È legittimo per un distributore rivendere alle piattaforme online i prodotti di un marchio di lusso senza il benestare di quest’ultimo? Per l’avvocato della Corte di Giustizia della Ue, no. La parola spetta ora alla Corte.
Senza essere una sentenza definitiva, costituisce un precedente importante per la giurisprudenza che sarà chiamata in futuro a esprimersi su casi analoghi. Ci riferiamo al contenzioso che si trascina dal 2012 tra la filiale tedesca di Coty, Coty Germany, e il suo distributore Parfumerie Akzente GmbH, che da parecchi anni vende i prodotti Coty sia attraverso un proprio negozio online, sia tramite la piattaforma amazon.de. Allora, il distributore aveva deciso di non accettare alcune modifiche relative al contratto di distribuzione volute da Coty Germany, che gli vietavano di vendere a imprese terze non autorizzate dalla multinazionale americana, i prodotti che rientravano nel contratto.
I marchI prestIge vanno tutelatI
Cinque anni dopo, in sede d’appello, il legale della Corte di Giustizia della Ue, Nils Vahl, chiamato a dare un parere sulla questione, si è pronunciato in favore di Coty, stabilendo che “è nel diritto dei marchi prestige di vietare ai
68
imagine 9 2017
loro distributori la distribuzione di prodotti alle piattaforme online, se ciò è lesivo per la loro immagine” e ricordando che, come già riconosciuto in precedenza dalla Corte: “In considerazione della loro natura, i prodotti di lusso possano richiedere la predisposizione di un sistema di distribuzione selettiva - che andrebbe quindi ad escludere l’utilizzo dei servizi Amazon o simili al fine di preservarne la qualità e garantirne l’uso corretto”. Fermo restando che tale decisione, “non costituisce né una restrizione della clientela del distributore al dettaglio, né una restrizione delle vendite agli utenti finali”.
Il parere della Fenapro
“Pur non costituendo una sentenza, la decisione dell’avvocato generale è importante perché serve a indicare la strada a quei giudici che saranno chiamati in futuro a pronunciarsi su casi analoghi, anche in Italia”, puntualizza il presidente Michelangelo Liuni. “Inoltre, Coty ha
utilizzato il nostro regolamento, il regolamento FEDP di distribuzione selettiva, per far valere le proprie ragioni”. Ciò non significa che, concordate modalità adeguate con il produttore, non si potrà a livello europeo distribuire prodotti di lusso sui vari Amazon eBay ecc., ma il caso diventa comunque un deterrente per tutti e impone di ripensare a nuove regole. Il prossimo 4 novembre, alla riunione generale Fedp si discuterà anche di questo: è su un tema così caldo che ci giochiamo il mercato”, riprende Liuni. Lo snodo ‘profumeria-parallelo’ è da sempre rovente per il selettivo. Va letta come un’iniziativa a tutela dei propri marchi su Internet anche la recente decisione di LWMH di creare il super portale 24 Sèvres dove trovano spazio gli oltre 70 brand del gruppo parigino. Altre case si sono invece accordate con e-tailers specializzati. Il fenomeno del fuori canale, pur avendo meno consistenza rispetto al passato, anche grazie a una politica più attenta dei big brand, continua tuttavia ad avere dimensioni considerevoli per il selettivo. Dove finiscono i prodotti? Nelle piattaforme online e, in misura crescente, in Estremo Oriente, in Cina in particolare.
e adesso?
Sarà la Corte a pronunciarsi definitivamente sulla vicenda e la decisione, una volta presa, diventerà legge e sarà applicabile a tutti gli stati della UE. Statistiche alla mano, nell’80% dei casi la Corte accoglie il parere del suo avvocato generale, quindi la vittoria di Coty Germania sembra già essere quasi scontata.
Sì alla boule che dà diritto a buoni sconto e premi e sì al grande concorso nazionale. L’impianto di massima della campagna trova tutti d’accordo, ora si passa al confronto con l’industria per reperire i finanziamenti. Nell’ultima sessione di lavoro sulla Campagna Pubblipromozionale di canale, tenutasi a Milano lo scorso 20 luglio, è stata dibattuta, definitivamente messa a fuoco e approvata, la struttura dell’operazione finalizzata al rilancio del canale. E ora? Si passa alla fase successiva, il reperimento delle risorse, come sottolineato dallo stesso Michelangelo Liuni in apertura dei lavori. Se sulla modalità di contribuzione a carico della distribuzione (lo 0,10%, calcolato sul
fatturato annuo e addebitato in fattura vs un contributo determinato in valore assoluto per punto di vendita e cioè euro 100/150 euro) si è a lungo dibattuto, relativamente a come muoversi con l’industria prevale una linea di condotta unanime su cui ci si confronterà a cominciare da questo mese, interpellando le singole aziende produttrici previa valutazione del loro interesse a sostenere l’iniziativa. Boule e concorso nazionale: rimane sostanzialmente invariato l’impianto
I prossimi sviluppi 1. Costituzione del gruppo di contatto per la presentazione individuale del progetto a un numero di aziende produttrici che rappresentino almeno l’80% della quota di mercato. 2. Organizzazione dell’agenda degli incontri con le singole aziende produttrici. 3. Affidamento dell’incarico per l’elaborazione del logo ufficiale della campagna pubblipromozionale.
PAGINE gIALLE
campagna pubblI promozIonale... quasi al via!
dell’operazione, così come proposto dal profumiere Piero Amoretti. Il concorso con la boule da distribuire alle profumerie aderenti - secondo una prima stima si potrebbe arrivare a coinvolgere circa 3000 punti di vendita -, oltre a introdurre a una possibile vincita immediata (buoni sconto, omaggi ecc.), dà diritto a partecipare a un grande concorso nazionale, che mette in palio premi di valore distribuiti equamente in 15 aree territoriali.
Da quali riflessioni è nato lo spunto per la campagna? “Le ricerche pongono l’accento soprattutto sull’arretramento del prodotto profumeria, inteso come associazione prodotto/servizio che perde terreno in favore dei canali concorrenti: in primo luogo la farmacia ma anche le erboristerie o i negozi monomarca e quelli despecializzati. La crisi, dunque, non riguarda tanto il cosmetico, inteso nella sua più ampia accezione, ma alcuni canali distributivi: profumerie e canali professionali in prima fila”, puntualizza Mario Verduci di Fenapro. Le ragioni? “Se i presupposti sui quali è nata la Profumeria - culto della bellezza e cura del sé - continuano ad avere un forte appeal nei confronti del consumatore ma il canale fatica a riguadagnare consensi, è necessario cambiare alcune cose, aprirsi al nuovo che avanza, alla tecnologia, alla digitalizzazione, fermo restando che le vendite online devono essere inserite nel contesto culturale che dà anima al prodotto e al suo valore di scambio. Il ritardo con cui si è arrivati a comprendere questo fenomeno ha lasciato spazio all’affermazione dei canali concorrenti e, quindi, a una diversa percezione dei valori del prodotto cosmetico, non più legati all’idea di bellezza ma più orientati all’idea di benessere”. Ricerche alla mano, solo una quota inferiore al 30% può essere
annoverata fra i cosiddetti ‘fedelissimi’ della profumeria. Ma da cos’è dettata e motivata questa infedeltà? Perché il consumatore tende a preferire altri canali al nostro? “Qualcuno sostiene che sia il prezzo a guidare il consumatore nelle sue scelte ma, se così fosse, la disparità di offerta tra i vari canali che offrono prodotti cosmetici sarebbe talmente divaricata da considerare la partita per il nostro canale già persa prima ancora di essere giocata. Quindi, la questione non sta soltanto nel prezzo, ma nella qualità intrinseca percepita e nel servizio erogato, due fattori tra loro inscindibili, in quanto influenzano molto la percezione del valore d’uso del prodotto, ma che negli anni hanno perso unitarietà. Ecco, la campagna di comunicazione alla quale stiamo lavorando punta a ricomporre questa visione unitaria del prodotto, per rafforzare la relazione con il cliente. Se i livelli della qualità intrinseca, salvo sempre possibili innovazioni tecnologiche, difficilmente possono essere ulteriormente migliorati, dove c’è da lavorare e tanto è, invece, nel migliorare la qualità del servizio abbinato al prodotto fisico, cioè sull’intangibile. Va individuata una chiave di narrazione che esalti tutto ciò che è legato all’esperienza di acquisto e non all’acquisto in sé”.
69
2017 9 imagine
PAGINE gIALLE
‘BEAUTY COACH FENAPRO/SHACKLETON’ E FONDI FOR.TE. Coinvolgerà tutta Italia e sarà gratuito il corso per diventare Beauty Coach. Per accedervi, bisognerà superare un test. Come partecipare alle preselezioni? Ecco le tappe del tour. L’obiettivo (di cui ricorderete): avere accesso a finanziamenti congrui, per poter dare respiro nazionale all’operazione Beauty Coach. L’idea: presentare richiesta al Fondo For.Te., il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione continua del Terziario, per il finanziamento del
Ddl Concorrenza, ok del Senato Il Ddl concorrenza è legge. Dopo due anni, il Senato ha approvato definitivamente il controverso testo che, per Fofi e Federfarma, apre la strada a pericolosi oligopoli. Tutto come previsto. Lo scorso 2 agosto il Parlamento ha approvato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Ddl concorrenza che apre la proprietà delle farmacie ai grandi capitali. Dopo vari rinvii, il DDL è diventato dunque legge, suscitando un vespaio di cirtiche, tra cui quella che, anziché agevolare, ostacolerebbe la concorrenza. Di fatto, d’ora in poi, le società di capitali potranno essere proprietarie di un certo numero (cospicuo) di farmacie, purché la loro quota di mercato si mantenga sotto la soglia del 20% in ogni singola regione o provincia autonoma. Lo spauracchio di un oligopolio è dietro l’angolo. Portando alle estreme conseguenze tale decisione, il mercato delle farmacia potrebbe di fatto essere gestito da 5 sole società che si spartiscono il mercato di ogni regione. Uno scenario che preoccupa non poco la Federazione Ordini Farmacisti Italiani (Fofi). “Si creano le condizioni per sostituire una rete di presidi retti da professionisti con un oligopolio di società di capitale a vocazione puramente commerciale, consegnando alla sola logica di mercato un servizio, quello farmaceutico, che è da sempre una delle funzioni centrali del servizio sanitario”, si legge nel comunicato della Federazione.
70
imagine 9 2017
progetto Beauty Coach. E ora? Come già segnalato sullo scorso numero di Imagine, la domanda per l’accesso ai Fondi For.Te. è stata presentata in tempo utile e accolta positivamente, anche grazie alla collaborazione e all’assistenza della società di consulenza Shackleton Consulting e all’eco positiva derivate dal sostegno di big brand come Coty Inc., Estée Lauder, L’Oréal Luxe, LVMH, Shiseido e Sisley. In attesa di conoscere l’esito, si entra comunque nella fase operativa con la raccolta delle candidature dei partecipanti al corso che consentirà loro di acquisire la certificazione di Beauty Coach.
IL CORSO è NAzIONALE E gRATUITO
La premessa sostanziale? Il corso è completamente gratuito! Come candidarsi? Per accertarsi che il candidato/a abbia i prerequisiti necessari all’iscrizione, Fenapro richiede una sorta di preiscrizione, che si ottiene partecipando alla ‘giornata formativa e di test’ che consentirà alla candidata di valutare se il corso fa al caso suo, oppure no. Ogni azienda può iscrivere una o più persone alle giornate di preselezione che si svolgeranno secondo il timing indicato: 9 OTTOBRE - MILANO (LOMBARDIA) 16 OTTOBRE - PADOVA (VENETO) 19 OTTOBRE - EMILIA ROMAGNA 23 OTTOBRE - TORINO/GENOVA (PIEMONTE E LIGURIA) 30 OTTOBRE - ROMA (LAZIO) 13 NOVEMBRE - BARI (PUGLIA) 20 NOVEMBRE - NAPOLI (CAMPAnIa)
Tra i temi oggetto di approfondimento nel corso della prima giornata: i nuovi orientamenti del mercato, i competitor, l’evoluzione del consumatore e il suo rapporto con i digital, il ruolo dei social e dei nuovi ‘beauty coach’ nel canale.
STRUTTURA dEL CORSO
Nel caso di esito positivo del test, al termine della 1° giornata saranno presentati nel dettaglio i contenuti delle successive 5 giornate. Il percorso formativo sarà di 40 ore complessive, incluse le 6 della preselezione. Alle successive 5 giornate, di 6 ore l’una, se ne aggiungerà una sesta di 4 ore, focalizzata sulla formazione a distanza in tema di diritti dei lavoratori e di sicurezza sui luoghi di lavoro. “Il corso si inquadra nel più generale scenario di valorizzazione del nostro canale di vendita. Per questo motivo, superando positivamente l’esame finale, si acquisisce il diritto all’iscrizione all’Albo Professionale (online sul sito Fenapro www.fenapro.it) istituito da Fenapro con delibera del Consiglio del 3/05/2017 e all’assegnazione del distintivo di Beauty Coach, che identifica le professioniste della bellezza”, sottolinea Mario Verduci. Alle aziende di distribuzione è già arrivato il modulo di iscrizione, da compilare, firmare e rinviare alla segreteria della FENAPRO (fenapro@ fenapro.it - fax 02/7750425). L’8 settembre scadeva il termine ultimo per l’iscrizione ai precorsi di Milano, Padova, Emilia Romagna e Torino/ Genova, mentre per gli altri di Roma, Napoli e Bari la data ultima d’invio sarà mercoledì 20 settembre 2017.
intercettazioni
Diete e detox al gusto di ravanello Grazie al ridotto contenuto calorico (è composto da acqua al 90%), al basso indice glicemico e all’elevato contenuto di fibre che contribuiscono a dare senso di sazietà, il ravanello si presenta un valido aiuto in occasione di diete dimagranti. Inoltre, grazie al contenuto di potassio, stimola la diuresi, combattendo ritenzione idrica e cellulite, e contrasta l’ipertensione. Infine, il ravanello ha un elevato potere disintossicante e depurativo e un buon contenuto di vitamina C.
organo ufficiale fenapro rivista specializzata fondata nel 1975 direttore editoriale
Michelangelo Liuni
direttore responsabile
Maria Cristina Milanesi cristina.milanesi@rcs.it
caporedattore centrale
Rosy Butera rosy.butera@sfera.rcs.it redazione
Marta Pacillo marta.pacillo@sfera.rcs.it
3D Dal chirurgo estetico
progetto grafico
Eugenio Schinelli
La realtà virtuale entra negli studi dei chirurghi plastici. Grazie a speciali occhiali è possibile vedere gli effetti di un nuovo seno o un naso rifatto. In un camerino virtuale dotato di appositi specchi, con questi occhiali la paziente può vedere quali gli effetti in termini di volume e di forma dell’intervento sul proprio corpo. Tutto ciò consente ai pazienti di dare indicazioni precise al chirurgo sul risultato che si vuole ottenere e allo specialista di migliorare la soddisfazione della propria clientela.
caporedattore grafico (ad personam)
di Giuliana Valcavi
Lorenza Martini lorenza.martini@rcs.it
realizzazione grafica e impaginazione
Giorgia Gullotta giorgia.gullotta@rcs.it
segreteria di redazione
Jessica Albarracin jessica.albarracin@rcs.it hanno collaborato
Raimonda Boriani, Monica Caiti, Giovanna Maffina, Ivan Pestillo, Giuliana Valcavi stampa
Errestampa S.r.l. orio al serio (bg) Registrazione del Tribunale di Milano N°139 in data 24/3/1986 Iscritta al Registro Nazionale della Stampa il 10/4/85 al n.1529
RCS MediaGroup S.p.A. via Angelo Rizzoli 8, 20132 Milano presidente e amministratore delegato
Urbano Cairo
L’albero della pelle Si chiama anche ‘albero della pelle’ il tepezcohuite, pianta simile all’acacia diffusa nell’America Centro Meridionale. La sua corteccia ha capacità cicatrizzanti note fin dal tempo dei Maya. Le sue virtù curative sono arrivate fino ai nostri giorni e in Messico il tepezcohuite viene addirittura utilizzato nelle spa per trattamenti rigeneranti. Ormai da alcuni anni anche in Europa sono conosciute le virtù terapeutiche del tepezcohuite, che si può trovare disponibile come unguento o gel destinato al trattamento di pelli particolarmente secche oltre che per il trattamento di ulcere e ustioni.
consiglieri
Marilù Capparelli, Carlo Cimbri, Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle, Veronica Gava, Gaetano Miccichè, Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi, Marco Tronchetti Provera direttore generale news
Alessandro Bompieri redazione
Via Angelo Rizzoli 8, 20132 Milano Telefono 02 2584 6671 Fax 02 2584 6675 abbonamenti
Per informazioni: 02 25846785 ORARIO COnTInUATO 9.00-18.00
concessionaria
RCS MediaGroup S.p.A - Pubblicità Sfera via Angelo Rizzoli 8 - 20132 Milano (MI) Italy tel +39 02 2584.6733, +39 02 2584.1 (centralino)
una puntura e il grasso non c’è più È in arrivo dagli USA un’iniezione sciogli-grasso, per ora limitata al sottomento, ma, dopo opportuni controlli, si prevede già verrà estesa ad altre zone del corpo. Si tratta di un farmaco che iniettato nell’area interessata fa sì che il grasso si sciolga e venga riassorbito dall’organismo lasciando però la pelle tesa. Un’altra novità recente della chirurgia plastica è rappresentata dalle protesi per il seno, che, grazie a gel che si ridispongono in base alla posizione del corpo, si rivelano sempre più ergonomiche.
traffico pubblicitario
Claudia Fieni claudia.fieni@sfera.rcs.it
coordinamento tecnico
Allen Michi allen.michi@sfera.rcs.it
garanzia di riservatezza
Informiamo gli abbonati che i dati utilizzati per inviare questa rivista da parte di RCS MediaGroup S.p.A., titolare del trattamento, sono custoditi nella banca dati di RCS MediaGroup S.p.A. su supporti informatici e sono trattati anche associandoli ed integrandoli con altri Data Base legittimamente utilizzabili, sempre nel pieno rispetto delle misure di sicurezza a tutela della Sua riservatezza. Diritti dell’Interessato (art. 7 del D.Lgs. 196/2003). In qualsiasi momento potrà esercitare i Suoi diritti scrivendo al Responsabile del trattamento c/o RCS MediaGroup. - Via Angelo Rizzoli 8 - 20132 Milano (dbm.privacy.sfera@rcs.it) e potrà ottenere gratuitamente l’aggiornamento, la rettifica, la cancellazione o la trasformazione in forma anonima dei Suoi dati.
72
imagine 9 2017
Unghie double face Perché dipingere solo la parte superiore dell’unghia? È possibile passare lo smalto anche nella parte sottostante con un effetto di eleganza discreta e di attenzione ai dettagli. La nuova moda della nail art impone due colori diversi sopra e sotto. In particolare, molto fashion l’accostamento di colori in netta contrapposizione (rosa shocking e verde acido oppure rosso e blu) ma anche quello di tonalità nude con colori decisi. Unico imprescindibile presupposto: che le unghie siano abbastanza lunghe.
FOCUS UNIVERSO NAILS TRA TENDENZE E TECNOLOGIA SPECIALE MODA & PROFUMO
ITALIA EXTRAIT DE PARFUM
Distribuito da: Le Mercanti di Essenze srl tel. +39 081 18857791 ep@eolieparfums.com www.eolieparfums.com
10
La profumeria è il luogo in cui il desiderio di bellezza prende forma, perché è qui che avviene l’incontro determinante tra chi vende e chi vuole acquistare. Proprio per questo noi di Imagine abbiamo da sempre dedicato ampio spazio alla formazione del personale
la protagoniSta andrea collini, profumeria arianna di cesenatico.
12
vendita pratica
ilaria Mora di clarins italia ci svela gli atout di double Sérum.
14
focuS
universo nails, tra tecnologia e tendenze.
e a tutto ciò che serve per accogliere, coccolare e consigliare al meglio la/il cliente. Oggi questo spazio si amplia per dare un contributo decisivo al ‘cuore pulsante’ del settore. Chi ogni giorno lavora in profumeria.
24
Moda & profuMo
due mondi che si cercano e si amano senza riserve.
9
2017 9 imagine
LA PROTAGONISTA
MINI CORSI E SERVIZI TRUCCO GRATUITI: LA NOSTRA RISPOSTA ALLA CLIENTELA
di Giuliana Valcavi
ANDREA COLLINI PROFUMERIA ARIANNA DI CESENATICO
CHI STA IN PROFUMERIA È TESTIMONE DELLE TRASFORMAZIONI SOCIALI E DEI CAMBIAMENTI ALL’INTERNO DEL CANALE. UN PUNTO DI VISTA PRIVILEGIATO CHE VOGLIAMO ESPLORARE CON CHI È ADDETTO ALLE VENDITE.
Sei arrivata in Italia dalla Repubblica Ceca 24 anni fa. Quali differenze hai trovato qui in profumeria? Tra l’Italia e la Repubblica Ceca all’inizio degli anni ‘90 vi erano grandi differenze. Da noi profumeria voleva dire pochi negozi monomarca di gran lusso, come quelli di Dior, e, per il resto, negozi molto simili alle drogherie. Quindi, i prodotti cosmetici di qualità erano molto esclusivi (mi ricordo ancora quando col mio primo stipendio mi sono comprata un rossetto di Dior, una grande gratificazione per me) e non vi era nessun supporto da parte di professionisti preparati nella scelta del prodotto. Ed ora veniamo all’Italia. Da allora, cosa è cambiato? La cliente allora era meno informata, quindi il personale nelle profumerie non doveva essere così preparato e competente come deve esserlo ora. Inoltre, all’epoca anche le clienti di ceto medio e medio basso potevano ogni tanto permettersi il prodotto di grande marca, costoso. Ora questo non avviene più. La cliente benestante continua a spendere, quella di classe media non si concede più molte gratificazioni e, nel frattempo, la fascia sociale bassa non entra più in profumeria. Inoltre, se prima chi entrava in negozio per acquistare un
10
IMAGINE 9 2017
Dal 1993 in Italia, Andrea Collini ci racconta come la profumeria in cui lavora, Arianna di Cesenatico, affronta un mercato sempre più competitivo. Alla base, prodotti giusti e accoglienza, ma anche servizi supplementari.
prodotto ne usciva con due, ora questo è sempre più difficile. Quale la risposta della profumeria a questa situazione? Io lavoro in una profumeria indipendente e abbiamo scelto di non confrontarci con le catene sul piano del prezzo, politica insostenibile, ma di puntare sul servizio. Per esempio, il servizio di trucco gratis su appuntamento a fronte di un certo importo di spesa oppure, sempre gratuitamente, un mini trattamento in cabina. Col supporto delle aziende riusciamo a offrire questi servizi con l’obiettivo di fidelizzare la cliente. Prevediamo per le clienti anche dei mini corsi sul trattamento. Il primo corso l’abbiamo dedicato alla detergenza per insegnare il corretto utilizzo e le opportunità del tonico o della maschera. Per esempio, tutte dicono di non avere tempo per fare una maschera, ma perché, come diciamo
La profumeria, oggi, deve avere un buon assortimento per poter soddisfare tutte le richieste di un consumatore molto esigente e informato.
nel corso, non ottimizzare il tempo, facendola mentre si è in doccia? Ecco, al corso diamo tanti piccoli suggerimenti e spieghiamo perché scegliere una crema o un’altra, come usare il siero e perché. Quali sono secondo lei le più interessanti novità a livello prodotto in profumeria nell’ultimo anno? Sto notando una rinascita delle maschere. Ci sono tanti più prodotti e le clienti sembrano accoglierle sempre molto bene, c’è voglia di qualcosa di più del solito gesto quotidiano di trattamento. Noto anche che si è abbassato il target d’età e che gli uomini rispondono bene al prodotto. Ci sono richieste che la profumeria non è in grado di soddisfare? Se è ben fornita no. Deve avere un buon assortimento per consentire a ogni cliente di trovare il giusto prodotto. Per esempio, mi accorgo che nella richiesta di un prodotto particolare e difficile come l’autoabbronzante, che ultimamente è intensa per la crescente attenzione nei confronti dei danni causati dal sole, posso dare il prodotto giusto solo se ho una buona gamma di referenze in cui spaziare. Quali sono le caratteristiche della tua profumeria ideale? Innanzitutto la presenza di personale disponibile. Posso avere una profumeria fornitissima e a prezzi molto convenienti, ma se l’ambiente non è piacevole, la cliente non ritorna. Il fattore umano è sempre molto importante nel successo della profumeria, anche a livello di preparazione professionale.
RANCÉ & C. srl • Via Lombardini 10 – 20143 Milano Boutique RANCÉ • C.so Magenta 15/A – 20123 Milano www.rance1795.com • rance@rance1795.com
HORTENSE and HÉROÏQUE
in the RANCÉ PERFUME MUSEUM Contemporary Excellence since 1795
VENDITA PRATICA
IL SIERO CULT SI RINNOVA ECCO PERCHÉ importante novità si affianca alla storica capacità di Double Sérum di agire sulle ben note 5 funzioni vitali. Il nuovo Double Sérum garantisce quindi un’azione ancora più potente rispetto alla versione precedente. La texture, ancora più morbida e vellutata, regala fin dalla prima applicazione un bellissimo effetto ‘pelle di seta’.
di Raimonda Boriani
L’ottava generazione della celebre doppia formula preserva la comunicazione cellulare per rallentare l’invecchiamento. ILARIA MORA, Training & Retail Director Clarins Italia, svela gli atout del nuovo Double Sérum. Su quali temi consigli di puntare per raccontare il prodotto? Double Sérum è l’innovativo siero anti-età Clarins che, in soli 7 giorni, regala una pelle più fresca, luminosa, elastica e idratata, riducendo l’evidenza di rughe e segni di espressione. La sua formula unica agisce sulle 5 funzioni vitali della pelle (rigenerazione, protezione, ossigenazione, idratazione e nutrimento) e sui meccanismi chiave della comunicazione cellulare, regalando alla pelle i benefici dell’azione di ben 21 estratti di piante in perfetta bioaffinità. La sua texture morbida e vellutata,
che riproduce perfettamente il film idrolipidico cutaneo, lascia la pelle setosa e perfettamente levigata, e l’erogatore a dosaggio regolabile permette di ottenere la giusta quantità di prodotto in funzione delle esigenze. Come argomentarlo, invece, a una cliente che utilizza la versione precedente di Double Sérum? I Laboratori Clarins hanno scoperto come proteggere il meccanismo di comunicazione tra le cellule, che è alla base della giovinezza della pelle. Questa
Qual è la domanda più frequente che di norma fanno le commesse a proposito di Double Sérum? Cinzia Volponi e Mirna Zirotti, le National Trainers Clarins che le commesse di tutta Italia ben conoscono, rispondono all’unisono: “Ci chiedono sempre se si può usare da solo”. Naturalmente la risposta è no, ma la domanda è comprensibile poiché la formula e la texture del prodotto sono sempre state talmente uniche che è facile essere tratti in inganno! Quali prodotti complementari suggerisci? Di base il siero va sempre seguito dal trattamento abituale: ad esempio, una cliente sui 40 anni utilizzerà, dopo la detersione, Double Sérum e di seguito la linea Multi-Régénérante. Sarà poi la consulente di bellezza che, in base alle esigenze della cliente, potrà consigliare eventuali prodotti aggiuntivi, come ad esempio i Booster, per un risultato ancora più personalizzato e performante.
TRENTADUE ANNI DI STORIA Due sieri (in 1) che riproducono la composizione acqua-olio della pelle. Dalla nascita (1985) l’ottava generazione di Double Sérum va ancora più lontano nella stimolazione delle 5 funzioni vitali della pelle, mettendo al centro della formula un estratto di curcuma concentrato in turmerone, molecola selezionata per la sua
12
IMAGINE 9 2017
capacità di favorire la comunicazione tra le piante. In cosmetologia, l’estratto di curcuma contribuisce a proteggere la pelle dallo stress ossidativo e aiuta a preservare la comunicazione cellulare. Per conoscere a fondo il nuovo siero, tra settembre e ottobre il tour di formazione toccherà 21 città.
SETTEMBRE 11 Torino 12 Genova 13 Viareggio 18-19 Milano 20 Brescia 25-26 Roma 27 Cagliari 27 Ancona
OTTOBRE 2 Firenze 4 Perugia 5 Bologna 9 Mestre 10 Udine 16 Bari 17 Pescara 17 Lecce 18 Riccione 23 Napoli 25 Lamezia 30 Catania 31 Palermo
Guarda il VIDEO per contenuti aggiuntivi su imaginebeautynews.it/06settembre2017
FOCUS di Ivan Pestillo
unIverso naILs tra teCnOlOgia e tendenze rosso, grigio e nero, ma anche effetti inediti per chi vuole osare. Questi i trend unghie per la nuova stagione fredda. Senza mai dimenticare il trattamento.
Le unghie sono ormai un vero accessorio moda. Proprio come un anello o un bracciale. Pur spostandosi da un canale all’altro, le consumatrici non hanno mai smesso di colorare, decorare, ricostruire, modellare e impreziosire le loro unghie. Questo accade soprattutto nelle grandi metropoli come Milano e New York. Il Cosmoprof lo dimostra ogni anno con un padiglione interamente dedicato che registra sempre il pienone. E non è da meno Aestetica, il salone del Mediterraneo dedicato ai professionisti della bellezza che si tiene a Napoli. A dettare i trend di stagione sono innanzitutto le sfilate, ma anche pop-star come la cantante Katy Perry e la rapper Nicky Minaj.
Quello delle unghie è un mondo davvero variegato che si traduce anche in luoghi particolari come i nail bar e le nail spa. Sul fronte della produzione poi si presenta come un mercato ricco di proposte, tutte da prendere in considerazione per ampliare l’offerta del punto vendita e regalare un servizio completo. Cinque i segmenti principali: colore, ricostruzione, decor, trattamento e accessori.
La moda sulle unghie
Quanto al colore, oggi le aziende propongono collezioni di smalti davvero complete. Tante le nuance anche molto particolari e inedite. A
14
imagine 9 2017
volte, però, si registra un ritorno ai grandi classici. Proprio come accadrà questo autunno/inverno. Sulle passerelle di New York, le modelle ci hanno mostrato unghie corte squadrate o lunghe a mandorla dipinte di rosso oppure grigio. Nero, invece, per le modelle delle sfilate di Desigual, Marc Jacobs e Jill Stuart. Mentre La Perla, che ha presentato la sua collezione nella Grande Mela, ha scelto uno smalto naturale, sui toni del nude, dato il trucco labbra e occhi molto deciso.
La mania dello smalto gel
La ricostruzione delle unghie può essere
I ‘gioielli per cuticole’ - come li chiamo io sono una nuova tendenza molto minimal in fatto di nail-art. Li abbiamo visti sulle passerelle delle sfilate e anche in molti editoriali sulle riviste. Per rendere questo trend più accessibile e portabile, basta dipingere due lunette di colore diverso che si incontrano appena sotto la cuticola. Sempre dalle passerelle arriva il trend delle unghie cromate che, molto popolare su Instagram, regala un effetto ‘canna da fucile’ davvero
brillante. Sally Hansen ha reso accessibile questo effetto, in precedenza raggiungibile solo in salone, con il kit Salon Chrome Gunmetal che comprende una polvere a effetto cromato, uno speciale top coat e un applicatore professionale. Per chi, invece, non è a suo agio con la nail-art, i colori di tendenza saranno quelli della terra, il rosso mattone, i taupe e i beige. Si tratta di nuance neutrali, ma oggi intense e super-pigmentate, perfette da sfoggiare nel cambio di stagione.
FOCUS
Madeline Poole, Color Global Ambassador Sally Hansen
Luciano Bernardi, make up artist diego dalla palma Sulle unghie si è assistito a un generale sdoganamento. Abbiamo visto le aziende lanciare nuance improbabili come il giallo e il color puffo. Questo ci fa capire come non sia più necessario seguire le linee guida delle nostre mamme ossia abbinare il rossetto alle unghie. Si possono indossare colori nudi o vibranti indipendentemente dal resto del look. Sicuramente una donna classica che non vuole apparire troppo sopra le righe deve avvicinare il più possibile il colore delle unghie a quello delle labbra.
realizzata dagli specialisti in negozio utilizzando diversi materiali come gel, resine, fiberglass, polveri e liquidi acrilici, con l’aiuto di appositi strumenti come le lampade Led e Uv, oppure a casa con i pratici kit fai-da-te. L’ultima frontiera è lo smalto gel con tecnologia peel-off. Si tratta di un prodotto tre in uno (base, colore e top coat insieme). Applicarlo è semplice perché bastano due passate sotto la lampada professionale. E rimuoverlo è ancora più facile perché basta sollevarlo dai bordi dell’unghia senza necessità di un solvente o di una lima.
Il dettaglio che fa la differenza
Il decor è un’area vastissima, pensata per le amanti della nail-art, che dall’applicazione fai-da-te di unghie artificiali (impreziosite da stampe e motivi alla moda) arriva fino alla decorazione delle unghie naturali con stickers, glitter, strass e trasferelli adesivi che vengono fissati con colle apposite o lacca ceramica. Le protagoniste della serie tv americana Claws si fanno applicare sulle unghie persino dei piercing tramite un apposito trapanino.
Le più giovani possono, invece, azzardare tonalità diverse. L’importante è che le unghie siano sempre curate e perfette. La cornea ungueale non viene intaccata dallo smalto ma la base è sempre utile per proteggere l’unghia e levigarla. Poi ci sono gli spray di ultima generazione, da vaporizzare sopra lo smalto per velocizzarne l’asciugatura e fissarlo in pochi istanti. Questi prodotti hanno anche il vantaggio di far apparire la stesura più omogenea e il finish più brillante.
L’importanza del trattamento
Prima ancora di pensare ai trend di stagione, occorre però educare la consumatrice alla cura delle unghie. In molte ancora saltano qualche step, nonostante oggi esistano prodotti due-in-uno che fungono da base e top coat. Anche in questo segmento, le proposte sono tante e tutte pensate per le specifiche e diverse esigenze delle clienti: dallo smalto amaro per chi si mangia le unghie ai prodotti specifici per mani e cuticole, dai solventi sempre più rispettosi agli oli nutrienti. C’è anche chi propone speciali kit per ricreare una nail spa a casa.
Gli strumenti del mestiere
Quanto agli accessori tecnici, oggi questi sono sempre più sicuri e affidabili. Taglia unghie, forbicine, bastoncini di legno per le cuticole e rasoi per i calli sono realizzati con materiali di qualità, atossici e anallergici. Bisogna, però, ricordare alla cliente di disinfettarli dopo ogni utilizzo affinché non si trasformino in un covo di germi. L’ultima novità? Il fornello asciuga smalto senza fili che fa fissare il colore in soli 60 secondi.
15
2017 9 imagine
FOCUS
ARTISTIC NAIL Sul fronte del colore arriva la collection Fueled and Furious che, ispirata a una donna elegante, è fatta di tinte nude come il beige e decise come il grigio scuro e il verde petrolio. Per il trattamento ci sono i kit Sole-ful con liquido detergente per pediluvio e maniluvio, maschera rigenerante, scrub e burro idratante. Disponibili in quattro versioni: rebalance, relax, rehab e recharge. Distribuito da RVM Beauty.
ASTRA
CATRICE
Novità assoluta gli smalti Gel Effect della collezione Like a Diamond che regalano alle unghie un finish a effetto gioiello. Poi arrivano sei nuove nuance dello smalto 5-free MyLaque che rimane inalterato per due settimane perché incorpora filtri UV. Distribuito da Giufra.
Insieme al Silk Matt Top Coat dal finish soft-touch, la collezione di smalti Brown con formula ad alta coprenza e olio di acai per un effetto luminoso. Distribuito da Cosnova.
CLARISSA NAILS
CHRISTIAN LOUBOUTIN
Gli smalti C-Glam a effetto gel sono cremosi, brillanti, coprenti con una sola passata, autolivellanti e di velocissima asciugatura. Ben 48 le naunce in gamma. Distribuito da Clarissa Nails.
Goldissima, Preciosa e Irisa sono le tre nuance della collezione Metalinudes. Sono luminosissime e ad alta coprenza, con pigmenti cromati di alluminio. Distribuito da Beauty and Luxury.
DIEGO DALLA PALMA Due prodotti di ultima generazione: lo spray per fissare lo smalto Nail Polish Fixer e la Spugna Struccante per Unghie a immersione che non secca né la pelle né le cuticole.
16
IMAGINE 9 2017
ESTROSA Nuovo formato da 6ml per lo smalto long lasting Estremo, indicato per chi non ha esperienza nell’applicazione del gel professionale. Questo prodotto, abbinato al suo top coat, promette massima brillantezza, asciugatura rapida e lunga tenuta. Distribuito da MP Hair.
FOCUS
ESSENCE Tante le novità unghie per l’autunno. Il segmento nail-art, per esempio, vede l’arrivo dei pigmenti colorati Style Your Nails e del nuovo top coat Glow in The Dark che brilla al buio. Sul fronte nail-care, invece, oltre ai nuovi solventi, anche un olio trifasico per unghie e cuticole. Distribuito da Cosnova.
FABY Faby Ego è una collezione di smalti fatta di contrasti, di toni intensi e luminosi. Dodici le nuance dal bianco satinato al verde salvia fino al grigio fumo. Non mancano un ammaliante oro micro glitterato e un superbo bronzo dorato per le notti di festa. Distribuito da Faby Line.
ESSIE Uniscono colore e trattamento i cinque smalti nude della collezione Treat&Love che, grazie a un mix di attivi idratanti, donano un immediato e durevole beneficio alle unghie fragili e secche. Il loro finish è lucido perché incorporano preziosi pigmenti brillanti.
FEDUA La linea Hand & Foot Care Collection comprende cinque trattamenti per mani e piedi, dalla maschera mani ristrutturante al balsamo rilassante per i piedi. Tutte biologiche, organiche e vegan, prive di parabeni, petrolati e siliconi, nell’innovativo pack ispirato ai tubetti di vernice.
ELEGANT TOUCH L’autunno del brand si prospetta davvero prezioso con la collezione di unghie finte Decandence Limited Edition. Tutte perfette per una manicure gioiello grazie a effetti speciali come il chrome e i maxi-glitter. Distribuito da Uragme.
17
2017 9 IMAGINE
FOCUS
L’OREAL PARIS Manicure ad Olio by Color Riche è una routine per la cura, l’idratazione e il nutrimento delle unghie che comprende sette referenze arricchite con oli preziosi dalle tante virtù. Si applicano facilmente grazie al flexor brush brevettato incorporato nel tappo e sprigionano note di lavanda e menta piperita per un’esperienza sensoriale.
LANCÔME
KISS
Vernis in Love diventa Le Vernis con un nuovo pack impreziosito dall’iconica rosa dorata incisa sul tappo. Nuovi anche i colori e il pennello che si adatta precisamente alla forma delle unghie per poter depositare la giusta quantità di prodotto assicurando un risultato omogeneo e brillante. La formula resta la stessa.
Per esibire una perfetta manicure in gel ci sono le unghie artificiali della linea Kiss Gel Fantasy Nail nelle varianti colore pieno o glitter. Entrambe con un finish ultra-liscio grazie al pretrattamento con UV gel e facili da applicare con la colla o con il tab adesivo (inclusi nella confezione). Distribuito da Simca.
NAJ OLEARI Facilità d’applicazione, lunga tenuta e formula curativa a base d’olio sono i plus degli Oleo Gel Nail Lacquer. A renderli accattivanti, il flacone con tappo impreziosito dai simboli iconici del brand. Distribuito da Euroitalia.
LAYLA La nuova linea Layba comprende un sistema di smalti semipermanenti in 108 nuance che, grazie al Gumeffect Base & Top, durano più di quattro settimane e si rimuovono in cinque minuti con l’apposito solvente. Poi ci sono i classici Nail Polish che resistono fino a sette giorni perché incorporano speciali pigmenti e resine; in 60 nuance.
18
IMAGINE 9 2017
Il primo marchio nail care e nail color caratterizzato da formule “9-free”, vegane, senza glutine e cruelty free in grado di rendere le unghie più forti, resistenti, lucenti a favore di una manicure impeccabile. Due le linee proposte: kur pensata specificamente per una cura delle unghie a 360° (placca ungueale, cuticola e matrice); lakur una palette di nuances trendy ed accattivanti con oltre 80 possibilità di scelta. Alla base di entrambe il complesso botanico brevettato Florium Complex.
Olio di fiore di Colza, Estratto di Cetriolo, Estratto di Aglio, Olio di Enotera, Estratto di Camomilla, Vitamina E
Distributore esclusivo per l’Italia: Euracom - Via Dei Pestagalli, 27 - Milano infoline 02 502970 - e-mail: info@euracom.it www.euracom.it
FOCUS
MI-NY Si chiama Tartan Mood la nuova collezione di smalti semipermanenti targata Mi-Ny che vede protagoniste quattro nuance: una tonalità tawny port dai riflessi violacei, un rosa cipria con discreti microglitter, l’intramontabile rosso scozzese e un blu intenso glitterato.
NYC Sono otto le ultime shade degli smalti Gel Gloss per una manicure dal finish plumping e a lunga tenuta. 10, invece, quelle dei mitici smalti Shine in a Minute che, grazie alla loro formula con minerali, promettono un manicure perfetta in un minuto. Distribuito da Coty.
DIVAGE Unghie lucide, dal finish superglossy, con gli smalti Uv Gel Lux che promettono una durata fino a 10 giorni. Disponibili tre colori (rosa, sabbia e rosso) e un top coat.
MAVALA LONDONTOWN Formule 9-free, vegane, senza glutine, crueltyfree e a base botanica per questo marchio statunitense che arriva in Italia con due proposte: la linea Kur con 12 referenze dedicate al trattamento di unghie e cuticole; e la linea Lakur con una proposta di colori trendy e long lasting. Distribuito da Euracom.
Un prodotto penetrante che agisce sulla cheratinizzazione della placca cornea dell’unghia per indurirla. Si chiama Scientifique K+ e incorpora lacrime di resina cristallina prodotte dal pistacchio che sigillano tra loro i tre strati principali dell’unghia. Da applicare due o tre volte la settimana prima dello smalto.
ORIBE High Shine Nail Polish è uno smalto a lunga durata, in tre colori brillanti che resistono a sbeccature e sbiadimento. Il segreto sta nella formula arricchita con il Resin Complex che estende la longevità del colore e con polimeri elastici che creano un film flessibile anti-sbeccamento. Distribuito da ADI.
20
IMAGINE 9 2017
INNOXA Quattro le nuance degli smalti Vernis a Ongles per l’autunno: rosa perlato, bordeaux, nude e verde intenso. Tutti brillanti, altamente pigmentati e dotati di un pennellino che facilita l’applicazione. Distribuito da Primavera Cosmetici.
K+
NOVITÀ
A Z SEN
de _ _ _ _ ___ i de l a form
...per unghie forti e sane!
SWITZERLAND
FOCUS
BELLAOGGI Tre gli smalti Gel Effect Keratin della collezione autunnale Back to Gothic: rosso intenso, nero dorato e cioccolato lucidissimo. Quanto ai plus della formula: finish ultra-brillante, effetto glossy professionale e massima resistenza. Distribuito da Eurostyle.
PUPA L’obiettivo della linea SOS Nail Repair di Pupa è quello di prendersi cura delle unghie rendendole più forti ed elastiche con ingredienti come l’olio di mandorle, la cheratina vegetale e le microsfere di vitamina A ed E. Una routine davvero completa, suddivisa in quattro step: trattamenti, basi, colore (12 nuance + 1 top coat) e levasmalto.
ROBYNAILS Glow in the Dark è un gel polish a effetto fosforescente. Di colore trasparente, si applica sul colore prima del top coat, assorbe la luce durante il giorno e si illumina al buio. Da usare sia con i gel sia con gli smalti semipermanenti.
WET N WILD
MESAUDA Il nuovo Shine n’ Wear, in versione mignon, promette massima coprenza, brillantezza e durata. Facile da applicare grazie all’Easy Brush incorporato nel tappo, asciuga rapidamente. Distribuito da Gaon.
22
SALLY HANSEN
SMITH & CULT
Un Asciuga Smalto senza fili e dal design compatto, per fissare il colore in soli 60 secondi. Dopo aver applicato lo smalto basta posizionare le dita di mani o piedi nel vano asciugatore ed effettuare una leggera pressione per azionarlo. Distribuito da Coty.
Tre le nuove nuance dei lussuosi smalti Smith & Cult con formula 8-free: pervinca opaco, bianco opaco smoke e trasparente con glitter argento di varia dimensione. Tutti ad alta pigmentazione, lunga durata e con formula ultra-brillante. Distribuito da ADI.
IMAGINE 9 2017
Il brand aggiorna le sue collezioni di smalti con nuove shade in linea con i trend del momento: argento, rosso e burgundy per gli smalti Wild Shine a effetto brillante, mentre due nude per gli smalti 1 Step Gel super-coprenti e a effetto glossy. Distribuito da Markwins.
Wheat Manioc
Fino all’85% ingredienti di origine naturale Luminosità intensa Massima durabilità
Potatoes
Filtro UV Non testati sugli animali Prodotto privo di ingredienti di origine animale
WWW.MINYCOSMETICS.COM
SPECIALE di Monica Caiti
Moda & Profumo per sempre insieme
L’omaggio a un designer di fama. La citazione di dettagli di stile. E non solo. Molte le varianti dell’incontro, affascinante e fantasioso, tra due mondi che si cercano e si amano senza riserve.
Possono sembrare mondi distanti ma non è così. In realtà moda e profumo sono strettamente legati da un continuo e complesso gioco di accostamenti, incontri e rimandi. I primi a seguirne le tracce sono proprio gli acquirenti - uomini, donne e giovani - che scelgono una fragranza (leggi: bouquet + packaging) anche in base al proprio stile, classico, trendy, sportivo o rock che sia. Talvolta i profumi diventano veri e propri ‘it bag’, da abbinare all’outfit, a seconda del momento della giornata e all’occasione. Dunque via libera ad acque, colonie ed eau de toilette fiorite e trasparenti se si indossano jeans e maglietta o un leggero abito da passeggio, perfetti per le ore del mattino, mentre eau de parfum ed essenze più calde,
24
IMAGINE 9 2017
voluttuose e avvolgenti ben si prestano al look raffinato o provocante della sera. Ma le sinergie tra moda e profumo riguardano anche le aziende. Sotto forma di omaggio a designer di fama (vedi, per esempio, Gabrielle Chanel) o di citazione al loro approccio creativo alla moda: trasgressivo (Scandal Jean Paul Gaultier) o rigoroso (My Burberry), giocoso (Lovely U Liu Jo), minimal (Just Rock! Zadig&Voltaire) o raffinato (Gentleman di Givenchy). Altrettanto frequenti i dettagli modaioli evocati dal flacone: dal nuovo Y di Yves Saint Laurent, che evoca i capi basic della maison, T-shirt e giacca, a Girl of Now di Elie Saab, ispirato a una pochette da sera dello stilista con un iconico motivo a petali in smalto azzurro pastello.
SPECIALE 25
2017 9 IMAGINE
SPECIALE
VALENTINO ACQUA
Donna Acqua (edt) contrappone la mandorla verde alla pera glassata. Il calore dell’accordo rosa-frangipane si fonde nell’incontro con legno di sandalo e biancospino. Sposa, invece, sentori verdearomatici a mandarino, cedro e pomodoro verde. È Acqua Uomo (edt). Note di cuoio bianco e assoluta di iris donano al jus un fascino disincantato, mentre la salvia sclarea incontra il patchouli.
ELIE SAAB GIRL OF NOW
In un prezioso flacone con il collo adornato da un fiore azzurro, preso in prestito dalle iconiche borsette couture di Elie Saab e chiuso da un cabochon dorato, Girl of Now (edp) vanta una nota originale ed esclusiva: il fiore d’ormond. Come un abito di alta moda, svela gradualmente le sue golose e preziose sfaccettature grazie all’assoluta di fiore d’arancio e all’essenza di mandorla amara.
EMPORIO ARMANI BECAUSE IT’S YOU STRONGER WITH YOU
Because It’s You for Her (edp) e Stronger with You for Him (edt). Il primo sfoggia sentori di assoluta di rosa e gioca con la seduzione, quando la vaniglia si unisce ai muschi rivelando una sensualità complessa. A preannunciare il maschile un mix di cardamomo, pepe rosa e foglie di violetta. A cui fa eco un tocco di salvia, mentre la smoky Vanilla Jungle Essence™ si fa attrarrre dal magnetismo della nota di marron glacé.
26
IMAGINE 9 2017
SALVATORE FERRAGAMO CASUAL LIFE
Per un uomo dinamico, che guarda sempre avanti con fiducia, Casual Life (edt). Il bouquet si apre con foglie di violetta mixate a cardamomo e limone. Il cuore della fragranza ruota, invece, intorno al caffè, enfatizzato dal calore balsamico dell’ambrox e la rosea vivacità del geranio. Sul fondo una scia di legno di cashmere, cedro bianco e muschio bianco.
SPECIALE MISSONI PARFUM POUR HOMME
Una fragranza legnosa, luminosa e fresca, contrastata, dai colori cangianti del Mediterraneo. È Missoni Parfum pour Homme (edp). Foglie e polpa di limone verde e zenzero con il pompelmo rosa abbracciano un cuore aromatico con spigo di lavanda, note fruttate di pomarose e fiorite di petali di gelsomino.
GUCCI BLOOM
Ideato da Alberto Morillas, Gucci Bloom (edp) ricorda un giardino lussureggiante, in cui spiccano tuberosa indiana, gelsomino e rangoon creeper. Le note lievemente cipriate di questa pianta del Sud dell’India sono usate per la prima volta in profumeria.
PRADA INFUSION ROSE
DOLCE & GABBANA THE ONE EAU DE TOILETTE
È la versione più leggera dell’ormai classico profumo omonimo: The One Eau de Toilette. Firmato dal profumiere Michel Girard, il bouquet mixa note di giglio bianco a tocchi di bergamotto italiano e mandarino con gli accenti succosi e seducenti di litchi e pesca bianca. Una speciale essenza di ylang moheli, distillata appositamente, è resa ancor più intensa dagli accordi delicati di fiori d’arancio e mielati di ginestra. Sul fondo le sensuali note di vaniglia, vetiver e muschio.
Ispirandosi alle antiche varietà di rose da giardino, si colgono all’alba la rosa di Bulgaria e di Turchia, subito infuse in acqua profumata di neroli, mandarino e galbano. Il risultato? Les Infusions de Prada Rose (edp), un’essenza speziata, dolce, eterea, non opulenta, fresca e vivace, reale e inafferrabile al tempo stesso.
27
2017 9 IMAGINE
SPECIALE
MICHAEL KORS SEXY RUBY
Lussuoso, sfaccettato e ipnotico, Sexy Ruby (edp) è un profumo brillante come la pietra preziosa a cui è ispirato. In testa sentori di lampone e albicocca si fondono con un tripudio di petali di rosa. Le note finali, profonde, inebrianti ma al tempo stesso luminose, abbinano gelsomino sambac con il calore del legno di cashmere.
ERMENEGILDO ZEGNA ELEMENTS OF MAN
In raffinati flaconi in vetro, impreziositi dagli elementi distintivi del brand, ecco Ermenegildo Zegna Elements of Man: The Life Collection. Composta da blend raffinati e dalle molte anime, è ideata per un uomo sofisticato, capace di incarnare le doti maschili di Forza, Passione, Integrità, Talento e Saggezza. Questi sono anche i nomi delle cinque fragranze che compongono la linea.
LA PERLA LA MIA PERLA
Racchiusa in una boccetta iconica come una gemma che emerge dall’acqua, La Mia Perla (edp) sprigiona accordi speziati di mandarino e pepe bianco, che arricchiscono il nucleo floreale della fragranza, con gelsomino sambac e peonia bianca. Un tocco di iris armonizza il bouquet con eleganza, mentre l’ambra e l’accordo di pelle completano le note bianche.
DIOR MISS DIOR EAU DE PARFUM
Una fragranza che profuma d’amore per le donne di oggi: Miss Dior Eau de Parfum. Al centro del bouquet, creato da François Demachy, la rosa damascena si sposa con la rosa di Grasse, sensuale e mielosa. Intorno a loro danzano le fresche note di arancia, mandarino e bergamotto di Calabria.
28
IMAGINE 9 2017
Un omaggio alle donne giovani e intraprendenti che le esperienze della vita hanno reso più mature e ricche di forza interiore: Pop Bluebell (edp). Le note vivaci e delicate della campanula, caratterizzate da un sentore di rugiada fresca, si fondono con il tocco intrigante e sensuale del legno di sandalo.
TRUSSARDI RIFLESSO
Pensato per un uomo che non si ferma ai traguardi raggiunti e che trasforma movimento e velocità in energia positiva, elaborandola nell’ottimismo: Trussardi Riflesso (edt). Fa convivere le note di geranio, foglie di violetta e lavanda, che sul fondo si arricchiscono con i rimandi olfattivi della pelle italiana, del vetiver e della fava tonka.
JEAN PAUL GAULTIER SCANDAL
A colpire di Scandal (edp) è innanzitutto il flacone in vetro ‘très chic’, sormontato da un bel paio di gambe fluttuanti. Poi ti seduce la fragranza ‘duplice’: di giorno, un miele gourmand rinfrescato da note di gardenia e arancia, con un tocco acidulo che la rende irresistibile. Di notte, un miele seducente che esplode associato ai sentori di patchouli.
SPECIALE
STELLA MC CARTNEY POP BLUEBELL
CHANEL GABRIELLE Segue a ruota la borsa presentata lo scorso anno da Karl Lagerfeld, confermando la volontà di rendere omaggio alla grande stilista. È Gabrielle (edt). Per crearla, il naso Oliver Polge sceglie ylang-ylang, gelsomino, fiore d’arancio e tuberosa, oggi coltivata a Grasse, esaltandoli con sentori di legno di sandalo. Infine, sublima la freschezza del fiore d’arancio con scorza di mandarino e pompelmo, più un tocco di ribes.
29
2017 9 IMAGINE
SPECIALE
LIU∙JO LOVELY∙U
Fresca, divertente e sicura di sé, si gode la vita. È irresistibile: Lovely∙U (edp). In una bottiglia, che trae ispirazione dagli iconici pattern moda del marchio, racchiude un accordo fruttato di nettarina, seguita da note di ribes rosso e phisalys. Nel cuore, fiore di Bach, fresia e fiore di mandarino.
COACH COACH FOR MEN
Un lusso quotidiano, o meglio, l’accessorio di lusso da indossare ogni giorno per lasciare il segno, e come tutti gli oggetti Coach creato per durare: Coach for Men (edt). L’esordio della fragranza è ricco di energia grazie alle note effervescenti di bergamotto e pera ‘green nashi’. Nel cuore, il tocco speziato di cardamomo aggiunge complessità e calore alla struttura e un velo di dolcezza con geranio e coriandolo.
ZADIG&VOLTAIRE JUST ROCK!
Essenziali e irriverenti al tempo stesso, come il marchio che rappresentano, Just Rock! per lei e lui si presentano in white and black. L’eau de toilette maschile sfoggia patchouli nero avvolto d’incenso, con un cuore di vaniglia nera fava tonka venato di note speziate. Patchouli bianco e incenso per l’eau de parfum femminile, che poi sfuma nell’assoluta di gelsomino.
HUGO BOSS HUGO ICED
Nuovo capitolo olfattivo del classico Hugo Man, Hugo Iced (edt) esibisce una piramide olfattiva dinamica e sfaccettata in cui le note di testa si uniscono, nel cuore, con quelle di tè selvatico, che regala un effetto ‘ghiaccio’, mitigato sapientemente da ginepro e arancia amara.
30
IMAGINE 9 2017
Evoluzione di He Wood, He Wood Cologne aggiunge al bouquet un elemento brillante e mediterraneo: limone e mandarino, esaltati da una nota di zenzero. Al centro, gli accenti virili e freschi della violetta e delle sue foglie si fondono in un accordo trasparenteacquatico. Sul fondo vetiver e legno di cedro.
SPECIALE
DSQUARED2 HE WOOD COLOGNE
TOMMY HILFIGER TOMMY ENDLESS BLUE TOMMY GIRL ENDLESS RED
Una coppia di eau de toilette per lui e lei: Tommy Endless Blue e Tommy Girl Endless Red. Nel primo, rosmarino e pepe nero si fondono con cognac e semi di cardamono, creando un profilo maschile deciso che si chiude con legno di cedro e vetiver. Nel secondo, le effervescenti note dello champagne insieme alla freschezza del litchi incontrano rosa bulgara e fava tonka lasciando nel fondo un sentore di muschio.
BLUMARINE DANGE-ROSE
Per una donna dalle tante personalità, enfatizzate dalla forza magnetica della femminilità, ideale il nuovo Dange-Rose (edp). All’intensità della rosa di Versailles, fiore che resiste all’inclemenza del gelo traendone maggiore splendore, aggiunge l’impertinenza delicata e balsamica dei fiori di basilico e racchiude il tutto nelle note mistiche di essenze legnose.
KENZO KENZO WORLD
I direttori artistici della griffe Carol Lim e Humberto Leon riscrivono la loro visione della moda e creano il loro primo profumo: audace, spontaneo, sorprendente e creativo. È Kenzo World (edp). Grazie allo spirito avanguardista del maestro profumiere Francis Kurkdjian, il bouquet sperimenta un incontro inedito tra peonia, gelsomino e scintillanti cristalli di ambroxan®. Un bouquet floreale inedito, sorprendente e gioioso.
31
2017 9 IMAGINE
SPECIALE
LAURA BIAGIOTTI ROMA ROSA ROMA UOMO CEDRO
Roma Rosa (edt) è un floreale-fruttato costruito intorno a tre ingredienti: frutti di bosco, peonia e boccioli di rosa. Appartiene, invece, alla nuova famiglia olfattiva dei legnosi luminosi Roma Uomo Cedro (edt). Mantiene l’originale struttura del classico Roma Uomo, alleggerendola con le note di cascalone. Una novità anche nel cuore: il rabarbaro esaltato dal blend di geranio, muschio di quercia e legno di cashmere.
GIVENCHY GENTLEMAN
L’eau de toilette Gentleman appare come un’interpretazione floreale inaspettata, che riflette l’immagine di un gentleman dall’eleganza anticonformista, interpretato dall’attore Aaron TaylorJason. La classicità della lavanda è rivoluzionata dalla nobiltà dell’iris. Per contrasto, e come richiamo al jus originale del 1975, un accordo di patchouli e cuoio dà carattere a questa nuova composizione legnosa-floreale-fougère.
BURBERRY MY BURBERRY BLUSH
My Burberry Blush è la nuova eau de parfum vivace e femminile della griffe, ispirata a un giardino londinese alle prime luci dell’alba. Si apre con note di melagrana glassata e la vivacità del limone. I delicati sentori di petalo di rosa sono esaltati dalla mela croccante, mentre l’accordo finale di gelsomino e glicine ammorbidisce la fragranza.
YVES SAINT LAURENT Y
Ispirato a due elementi basic del guardaroba maschile, Y esordisce con le note fresche di aldeidi bianche, bergamotto e zenzero (corrispondenti appunto a una T-shirt bianca), seguite dall’assoluta di geranio. Per poi esprimersi con le morbide note di balsamo di abete, ambra grigia e incenso (giacca nera).
32
IMAGINE 9 2017
ISSEY MIYAKE L’EAU MAJEURE D’ISSEY
Nuova espressione olfattiva dell’iconico L’Eau d’Issey pour Homme, L’Eau Majeure d’Issey si ispira all’acqua come simbolo maschile di forza e movimento. Al centro del bouquet, la dualità olfattiva tra un accordo salato e un esplosivo sentore legnoso. Simile a un vetro levigato dal mare anche il flacone, la cui trasparenza sottolinea la potenza delle linee. I riflessi della laccatura grigio-azzurra, sul fondo, ne accentuano i volumi.
RICERCA
Quando la pelle ricomincia a
di Monica Caiti
respirare
L’inquinamento urbano rende asfittica la pelle, accelerandone l’invecchiamento. Per ripristinare la sua corretta ossigenazione nasce Skin Oxygen Biotherm.
La pelle asfittica? Presenta pori dilatati, sebo in eccesso che, talvolta, provoca l’ostruzione di quest’ultimi con il ristagno di sporco e impurità. E poi macchie brune, rughe e zone particolarmente fragili. Tra le cause scatenanti l’inquinamento atmosferico, che indebolisce la cute, riducendone progressivamente la funzione di barriera. Lo confermano i numerosi anni di ricerca sul tema effettuati dai laboratori Biotherm, monitorando 3.200 donne in alcune delle città più inquinate al mondo.
AL CENTRO DELLE FORMULE l’estratto di alga clorella
Ma la soluzione c’è. Per trovarla bisogna raggiungere i più remoti laghi di montagna, che da sempre e in ogni cultura nel mondo sono la destinazione preferita per rigenerare il corpo e la mente. Ebbene, da 2 miliardi di anni le loro acque sono rese cristalline da una microalga, la clorella, la specie più ricca di clorofilla. Denominata ‘l’alga che respira’, è dotata di proprietà antiossidanti e purificanti, che le permettono di depurare l’ambiente lacustre in cui vive, grazie alla sua produzione di ossigeno. Ora, avvalendosi di una tecnologia avanzata, Biotherm sfrutta l’energia di questa alga inserendo il suo estratto nei trattamenti Skin Oxygen che, applicati sulla pelle, aiutano appunto a rinforzarne le difese. Per una routine ‘ossigenante’ completa che restituisca splendore e compattezza alla carnagione.
34
IMAGINE 9 2017
DA SINISTRA: OXYGENATING LOTION, STRENGTHENING CONCENTRATE, DEPOLLUTING CLEANSER E COOLING GEL.
A DIFESA DELL’AMBIENTE e della purezza delle acque
Quattro i prodotti - Depolluting Cleanser, Oxygenating Lotion, Strengthening Concentrate e Cooling Gel - per altrettante fasi beauty: detersione, tonificazione, protezione e idratazione. Obiettivo: stimolare la pelle a difendersi dallo stress urbano. Le texture sensoriali e la fresca fragranza acquatica,
rendono l’applicazione molto gradevole. Per realizzare la seconda, Biotherm si è ispirata ai laghi di montagna, da dove proviene l’estratto di clorella. Verde e leggera, mescola una ventata di freschezza acquatica alla naturale sensazione di pulito di acque agrumate, té bianco ed essenze floreali. Senza dimenticare un altro plus di Skin Oxygen: gli ingredienti di origine
RICERCA INGREDIENTE TOP DELLE NUOVE SPECIALITÀ BIOTHERM, L’ESTRATTO DI CLORELLA, UNA MICROALGA ‘CHE RESPIRA’, DOTATA DI SPICCATE PROPRIETÀ OSSIGENANTI E ANTIOSSIDANTI.
naturale. Per questo è una linea Water Lovers, l’iniziativa di Biotherm per ridurre il proprio impatto sulle acque del mondo e promuovere la protezione degli oceani. Se, infatti, Depolluting Cleanser è biodegradabile al 95%, gli altri prodotti vantano un contenuto di attivi di origine naturale, che varia dall’84% e 85% rispettivamente di Strengthening Concentrate e Cooling Gel al 99% di Oxygenating Lotion.
QUATTRO TRATTAMENTI riequilibranti e protettivi
Entrando nel dettaglio, Skin Oxygen Depolluting Cleanser è un gel fondente schiumoso anti-inquinamento, che impedisce l’adesione alla pelle delle Pm 2.5 (particolato fine con diametro inferiore a 2,5 µm). A sua volta, la star di Skin Oxygen Biotherm, Oxygenating Lotion è un tonico perfezionatore leggero
come l’acqua, per idratare il viso dopo la pulizia. Libera la pelle dalle impurità, riequilibra colorito, luminosità e produzione di sebo. In 7 giorni la pelle ‘respira’ di nuovo e rivela la sua naturale radiosità. Strengthening Concentrate è, invece, un siero antiossidante che rinforza le difese cutanee e corregge rughe e macchie dovuti anche ai fattori ambientali. L’azione lenitiva è visibile, e l’incarnato appare levigato e splendente. Infine, Cooling Gel è un idratante in crema-gel che prepara la pelle al make up, rinforzandone la funzione di barriera e proteggendola dalle microparticelle dell’inquinamento atmosferico.
UN RAPIDO MASSAGGIO in 3 step
Per potenziare l’efficacia dei prodotti sulla pelle, Biotherm consiglia un massaggio al viso in 3 step. Per prima cosa far scorrere gli indici lungo la mascella per favorire la microcircolazione linfatica. Quindi posizionare i pollici dietro le orecchie, premere sui punti Yingxiang, ai lati delle narici, in linea con il centro degli occhi, e far scorrere le altre dita sulle guance ricreando delle piccole onde, e lungo il collo fino alle clavicole. Infine, effettuare delle pressioni rotatorie con le dita dall’interno del viso verso l’esterno, dalla mascella verso la fronte, ricreando delle onde e lungo il collo fino alle clavicole.
35
2017 9 IMAGINE