RIVISTA DELLA PROFUMERIA FONDATA NEL 1975 DA FENAPRO
MENSILE - ANNO 43 - N.1 - GENNAIO 2017 - € 4,5
Universo
Profumo
PRIMO PIANO LUCIANO BERTINELLI
VIAGGIO OLFATTIVO
I MILLENNIALS IN COMUNICAZIONE
Pelle disidratata, spenta? Attiva il suo potere auto-idratante! NUOVI
Hydra-Essentiel Idratazione intensa, luminosità immediata.
Ogni giorno, inquinamento e shock termici - caldo e freddo, ambienti chiusi ed esterni - disidratano la pelle, d’inverno come d’estate. Al tatto è ruvida, il colorito è spento. La soluzione? Una campana di vetro… o i Trattamenti Hydra-Essentiel, formulati con uno straordinario elisir idratante: la pianta di Goethe bio, capace di riattivare il potere auto-idratante della pelle. Tuffati in un mare di texture dissetanti universali, a qualsiasi età. Con l’esclusivo Complesso Antinquinamento Clarins*. Clarins, N°1 in Europa nei prodotti di bellezza venduti in profumeria**.
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Estratto di pianta di Goethe bio, potente attivatore di idratazione naturale.
EDITORIALE di Cristina Milanesi
UNIVERSO profumo, quanto di più affascinante ci sia al mondo. Per questo ogni anno il nostro settore gli dedica il premio più ambito: quello di
Accademia del Profumo.
Il premio Accademia del Profumo, giunto alla 28ma edizione, ha lo scopo di valorizzare e promuovere il profumo e di favorire lo sviluppo dell’industria profumiera in Italia. I riconoscimenti sono assegnati per premiare l’innovazione e la proposta creativa delle nuove fragranze lanciate sul mercato italiano. Un progetto serio e ambizioso reso ancor più autorevole dalle giurie che hanno il non facile compito di scegliere i migliori: addetti al settore, beauty editor, blogger, consumatori, vip... Non manca naturalmente la serata dedicata alla premiazione che
quest’anno si svolgerà a Milano il 3 maggio 2017 al Museo della Permanente. Un’occasione importante per noi, che di questo lavoro conosciamo passato, presente e che speriamo in un futuro radioso. Per l’economia perché dietro ogni goccia di profumo ci sono aziende che investono in ricerca, marketing, creatività, innovazione e design. Pe i nasi famosi o emergenti, che danno vita ad alchimie olfattive che possono diventare veri e intramontabili miti, che resistono al tempo, alle mode, ai cambi generazionali.
Un premio che ancora dopo molte edizioni ci emoziona, perché il profumo fa parte della nostra vita, ‘resta dentro’ e forse più di ogni altra cosa ci ricorda l’attimo, anche fuggente, di un incontro o una lunga storia d’amore o quel particolare sentore di pulito delle lenzuola asciugate al sole. Quando lo scegliamo diventa parte di noi, le fedeli non lo cambiano mai, le infedeli lo abbandonano per il nuovo venuto. Noi tutti però donne e uomini non possiamo farne a meno, perciò anche quest’anno faremo il tifo perché vinca il migliore!
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PUNTI DI VISTA Mariabruna Zorzi PRIMO PIANO Luciano Bertinelli
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BEAUTY NEWS VIAGGIO OLFATTIVO Itinerario alla scoperta delle essenze ‘cult’ VIAGGIO OLFATTIVO Giro d’Italia
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TENDENZE Previsioni: come sarà il profumo che verrà? COMUNICAZIONE Millennials, una magnifica ossessione DESIGN Dentro il flacone c’è l’essenza della marca OROSCOPO Le previsioni 2017
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SOMMARIO
45 ORGANO UFFICIALE FENAPRO Rivista specializzata fondata nel 1975 DIRETTORE EDITORIALE
Michelangelo Liuni DIRETTORE RESPONSABILE
Maria Cristina Milanesi cristina.milanesi@rcs.it CAPOREDATTORE CENTRALE
Rosy Butera rosy.butera@sfera.rcs.it REDAZIONE
Marta Pacillo marta.pacillo@sfera.rcs.it PROGETTO GRAFICO
Eugenio Schinelli CAPOREDATTORE GRAFICO (ad personam)
Lorenza Martini lorenza.martini@rcs.it REALIZZAZIONE GRAFICA E IMPAGINAZIONE
Stefano Melissourgos stefano.melissourgos@sfera.rcs.it
28ª EDIZIONE PREMIO ACCADEMIA DEL PROFUMO I finalisti del 2017
HANNO COLLABORATO
Jessica Albarracin, Maria Grosoli, Giovanna Maffina, Ivan Pestillo, Stefano Vighi STAMPA
Errestampa S.r.l. Orio al Serio (BG) Registrazione del Tribunale di Milano N°139 in data 24/3/1986 Iscritta al Registro Nazionale della Stampa il 10/4/85 al n.1529
RCS MediaGroup S.p.A. via Angelo Rizzoli 8, 20132 Milano PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Urbano Cairo CONSIGLIERI
Marilù Capparelli, Carlo Cimbri, Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle, Veronica Gava, Gaetano Miccichè, Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi, Marco Tronchetti Provera DIRETTORE GENERALE NEWS
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e x t r a I t
d e
p a r F u m
Icona IndIscussa del nuovo dandIsmo, Franck Boclet è desIgner dI moda e proFumI. Il suo stIle è un mIx dI rock e rIot e del mondo tradIzIonale del lusso. ashes, angIe, heroes, tre IncredIBIlI extraIt de parFum con un’altIssIma concentrazIone
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Punti di vista
Mariabruna
orzi
di Giovanna Maffina
La titolare della profumeria Mariabruna di Brescia, sceglie personalmente le sue essenze, organizza in negozio degustazioni olfattive e workshop a tema, insegna alle clienti a crearsi la fragranza personalizzata. E anni fa fu tra i primi a proporre in cabina aromaterapia e cromoterapia.
Il mondo delle fragranze mi affascina da sempre, per la sua straordinaria carica seduttiva. Pensateci un attimo: quando una persona vi passa accanto, prima, e più ancora, dell’abito che indossa, è il suo profumo a colpirvi, è la scia profumata che lascia al suo passaggio.
che le fragranze raccontino della cultura, degli usi e dei costumi di un popolo, meglio di qualunque altra cosa. Voglio che le degustazioni olfattive nel mio punto vendita siano sorprendenti e inedite. Le mie clienti gradiscono molto questa ricerca e apprezzano quando organizzo incontri a tema con esperti profumieri.
AromAterApiA e curA dellA pelle
cervello e frAgrAnze
Negli anni '70 ho iniziato a utilizzare le erbe profumate per farne ingredienti per i miei trattamenti di bellezza in Istituto. Venivano polverizzate e liofilizzate per poi essere miscelate con altri principi attivi in maschere, infusi e impacchi. Ho sempre creduto nel profondo valore delle essenze in cosmetica e ho spesso utilizzato i profumi sfruttandone anche le proprietà terapeutiche. Profumi e colori, aromaterapia e cromoterapia insieme, fanno davvero miracoli, rilassano, eccitano, distendono, stimolano, perché le loro lunghezze d’onda arrivano direttamente al sistema limbico, la parte più primitiva del nostro cervello.
La scelta di questo o di quel profumo non è mai dettata dal caso. La naturale predisposizione ad alcune note olfattive piuttosto che ad altre si nasconde nella parte limbica del cervello, dove originano e si sviluppano le emozioni, e aspetta solo di essere scoperta. Il ricordo olfattivo fa parte di noi, della parte di noi più ancestrale e misteriosa. È frutto di ricordi, esperienze ed emozioni, di un bagaglio che via via costruiamo nel corso della nostra vita.
il profumo, segno delle vArie culture
Ho sempre ricercato personalmente, nei miei viaggi, fragranze nuove che mi intrigavano. È un ‘lavoro’ che non ho mai delegato ad altri perché mi emoziona e mi appassiona. Trovo
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unA sciA che pArlA di noi Certo che parla di noi! Tanto che invito le mie clienti non solo a profumare se stesse e i propri abiti, ma anche i cassetti, il cuscino, l’accappatoio, così da stimolare piacevoli emozioni. Quando mi vengono a trovare in negozio, le affianco nella creazione del loro profumo. Ognuno di noi deve diventare alchimista di se stesso. Si parte da una base (patchouli,
ambra, vetiver , e molte altre) per poi personalizzarla e plasmarla aggiungendoci le altre note.
il mAschio e il profumo Mi piace il rapporto che gli uomini hanno con il profumo, lo trovo davvero affascinante. Sono piuttosto diretti nella scelta del loro prodotto, non hanno mezzi termini né condizionamenti. Negli anni, la loro competenza in materia è cresciuta. Partono, magari, da una fragranza piuttosto semplice per poi sviluppare nel tempo una maggiore attenzione verso costruzioni olfattive più sofisticate. È una consapevolezza che arriva in età adulta, però. Quando sono giovani, proprio come le ragazze d’altro canto, sono inevitabilmente condizionati dalle tendenze.
e se lA cliente non hA ideA di cosA comprAre? La faccio parlare. Parto chiedendole com’era il profumo che ha usato di più in passato e perché. Cerco di comprendere a fondo i suoi gusti, faccio in modo che mi racconti di sé a ruota libera, per cogliere le sfumature che possono aiutarmi nell’indirizzarla in una direzione piuttosto che nell’altra. Lo stile di vita e la personalità forniscono una grande indicazione: socialite, sportiva, intellettuale... La fragranza si fonde con la persona stessa e ne esalta le sue caratteristiche.
PRIMO PIANO di Giovanna Maffina
Luciano
ERTINELLI Luciano Bertinelli è ai blocchi di partenza. Il lusso risente dell’instabilità internazionale ma la sua Ferragamo Parfums cresce. Poi, c’è la successione ad Accademia del Profumo, dove il suo mandato come presidente è in scadenza.
Il 2017 di Luciano Bertinelli in un paio di ‘flash’? Eccoli. Il primo riguarda la Ferragamo Parfums, di cui il manager è Ad, che sta crescendo, specie nel nostro Paese, e che ci si aspetta, in concreto, possa fare ancor meglio quest’anno. Il secondo porta dritto ad Accademia del Profumo, di cui Bertinelli è da sette anni presidente, con un mandato che si concluderà in primavera. Che
succederà ‘dopo’? Se, da un lato, è suo desiderio individuare qualcuno che lavori “all’insegna della continuità - come dice lui stesso - con quanto fatto sino ad ora, dall’altro è anche vero che l’alternanza serve a iniettare nuova linfa, nuove idee, a fare un ulteriore passo avanti”. Certi che le sue parole non saranno smentite, lo abbiamo incontrato per fare il punto su ciò che, a breve, sarà.
SIGNORINA IN FIORE E SALVATORE FERRAGAMO UOMO SONO DUE LANCI MOLTO RECENTI DEL PRESTIGIOSO MARCHIO ITALIANO.
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Partiamo da Accademia del Profumo. In primavera ci saranno nuove elezioni. Cosa ci può dire del dopo-Bertinelli? Non molto, al momento, per motivi di riserbo. Voglio, però, spendere qualche parola su questa mia bellissima avventura, che mi ha dato tanto e mi ha molto arricchito, sia dal punto di vista professionale che umano, permettendomi di incontrare a anche approfondire la conoscenza di tante persone - imprenditori, manager, giornalisti - davvero di grande valore. Ora, stiamo lavorando a ciò che verrà. È evidente e scontato che mi aspetti che il mio successore abbia tutta una serie di requisiti indispensabili perché l’associazione faccia un ulteriore passo in avanti. Quindi non si ricandida, ammesso che possa farlo per statuto… Di nuovo, non mi sbilancio. Sono molto soddisfatto del lavoro sin qui svolto ma anche piuttosto stanco, il doppio incarico di ad della Ferragamo Parfums e di presidente
L’AD DI FERRAGAMO PARFUMS È ANCHE PRESIDENTE DI ACCADEMIA DEL PROFUMO.
di Accademia del Profumo è stato decisamente impegnativo. In linea generale, ritengo sia giusto dare un’alternanza al mandato, perché ognuno di noi apporti nuova linfa all’interesse della causa. Il concorso legato al Premio sta per partire. Si inizia il 23 gennaio per poi proseguire fino al 13 aprile, quasi un mese di esposizione in più rispetto agli anni scorsi. Come mai? Con il concorso dello scorso anno abbiamo raccolto 65 mila voti, un dato di tutto rispetto coerente con l’obiettivo che sta alla base di questa iniziativa: far entrare più gente in profumeria oltre, naturalmente, a stimolare e diffondere una maggior cultura del canale selettivo e del
profumo. Quest’anno ci aspettiamo di migliorare ancora. Da qui, la decisione di prolungare la durata dell’evento, che darà una bella visibilità ai 1000 punti vendita coinvolti, con vetrine e con una comunicazione che non passeranno inosservate, anche sui social e attraverso l’app di Accademia. Vorrei inoltre segnalare l’altra novità di quest’anno. Ci sarà una nuova ambassador in sostituzione di Filippa Lagerback. Tra pochi giorni ufficializzeremo il nome. L’evento conclusivo di premiazione si terrà il prossimo 3 maggio presso il Museo della Permanente a Milano. Mai come in questo periodo dell’anno lavorate a stretto contatto con i profumieri dunque…
PRIMO PIANO
Sì, c’è grande sintonia con Fenapro e con il presidente Michelangelo Liuni. Il selettivo è un canale molto particolare, con logiche e atteggiamenti di pensiero diversi tra loro. Ci sono i tradizionali, le catene, i department store, tutte realtà per molti versi agli antipodi tra loro con cui cerchiamo di interagire con modalità consone. Inevitabilmente, qualcuno è più veloce di altri. Ciò senza nulla togliere al valore dei singoli imprenditori. Passiamo alla Ferragamo Parfums. Domanda d’obbligo, visto che ci troviamo all’inizio del 2017: com’è andato l’anno che vi siete lasciati alle spalle? Il nostro è un gruppo quotato in borsa, che realizza nei mercati internazionali la gran parte del proprio business. Per quanto riguarda la divisione da me rappresentata, la Ferragamo Parfums, l’andamento dello scorso anno è stato a due velocità: più elevata in alcuni Paesi, meno in altri. Molto bene sono andate la Russia, il Giappone e la Cina, che è ripartita dopo un periodo di stallo. Anche la Corea ci sta dando grandi soddisfazioni. Gli Stati Uniti, invece, sono in flessione. Siamo poi complessivamente soddisfatti di come stanno andando le cose in Europa, soprattutto in Italia, dove la nostra divisione sta crescendo a doppia cifra, dati NPD alla mano, stante un mercato di riferimento che, nel complesso, ha registrato una flessione attorno al 4%. Volendo allargare la riflessione al mercato del lusso in generale, ritengo che dopo essere cresciuto, e tanto, negli ultimi anni, ora stia avendo un momento di riflessione. È interessante notare come la Ferragamo Parfums sia cresciuta in Russia, Paese la cui economia è notoriamente in difficoltà, e in Italia dove, come
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PRIMO PIANO
un nuovo format legato agli accessori del brand è stato inaugurato nell’excelsior di coin a mestre.
da lei sottolineato, il mercato dell’alcolico flette. In entrambi i casi, siete in controtendenza. Vero. Per quanto riguarda la Russia, a fronte di una situazione interna effettivamente complessa, il marchio è cresciuto, e continua a crescere, perché il Paese è talmente vasto da avere, al suo interno, dinamiche molto diverse e, per certi versi, contraddittorie. Premesso questo, aggiungo che i russi sono da sempre tra i top client del marchio Ferragamo, lo amano e lo comprano molto e i profumi, naturalmente, beneficiano di questa situazione. In Italia, il trend di crescita è iniziato da alcuni anni. Il mercato interno pesa circa per il 10% sul fatturato complessivo del gruppo, ma visto che è sede della casa madre, il nostro Paese è vissuto come ‘un figlio’ da seguire e far crescere. Si può comunque fare ancora di più, molto di più, e ci stiamo lavorando. La distribuzione della divisione profumi arriva a 1500-1600 porte, tra storici, catene, department store e l’andamento, ripeto, è omogeneamente soddisfacente. Il periodo, come lei stessa sottolineava, è complesso. Ma l’aver dato una decisa accelerazione, specie negli ultimi tre anni, al sell-out, con tante iniziative pro consumer per generare traffico, ci ha premiato. Parlare di sell-out è semplice, meno è impegnarsi per renderlo concreto. Sostenimento del Made in Italy, innalzamento degli standard qualitativi, grande attenzione
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ai dettagli. Considerata la tendenza ‘al ribasso’ alimentata dalla diffusione a macchia d’olio dei prodotti cinesi, va dato atto del vostro rigore in tal senso… La famiglia Ferragamo è direttamente coinvolta nelle scelte strategiche del gruppo e sulla qualità non transige. Così come sul contenuto ‘made in Italy’, che è il nostro mantra. E ‘made in Italy’ è ogni sfaccettatura della marca, persino le piccole pochette, i gadget regalati all’acquisto del profumo sono prodotti in Italia ad esempio. Non è un dettaglio, sul prodotto gli investimenti sono davvero molto consistenti. Poi c’è tutto il resto, ci sono gli investimenti sui punti vendita e sulla comunicazione, più che mai orientata anche verso i new media, i social e l’online. Il travel retail sta risentendo dell’instabilità internazionale legata anche agli eventi terroristici di quest’anno? Per quel che ci riguarda come gruppo, rimane uno sbocco importante e di soddisfazione. Il marchio Ferragamo è molto ben distribuito nei duty free, con counter e gondole propri, e il canale continua a essere molto dinamico, si pensi solo ai 150 milioni di cinesi che viaggiano ogni anno! Oltre al travel retail e al selettivo, le nostre fragranze sono distribuite nelle boutique Ferragamo in tutto il mondo, che non generano un grosso business per quel che ci riguarda, ma sono vetrine
prestigiose. Attraverso il nuovo format per gli accessori, partito con lo spazio Excelsior di Coin a Mestre, e che si estenderà ad altre realtà all’estero, abbiamo anche voluto dare un segnale di rinnovamento e impegno su questo fronte. Là dove le caratteristiche degli spazi di vendita lo consentono, abbiamo counter dedicati alle tre categorie profumi, occhiali e orologi. È un segnale, anche questo, del dinamismo della marca. Per chiudere, quando uscirà la nuova fragranza femminile? E Ferragamo Uomo, lanciato lo scorso settembre, come sta funzionando? Al progetto del nuovo femminile stiamo lavorando da alcuni mesi per essere pronti al lancio tra un anno, nel febbraio del 2018. La data è ufficiale. Sarà un femminile completamente diverso rispetto a quelli già in gamma, un lavoro stimolante e impegnativo, dato il contenuto di innovazione che lo caratterizzerà. Venendo a Ferragamo Uomo, i primi feedback di sell-out che arrivano da alcuni Paesi, il nostro incluso, sono positivi. La novità sta piacendo, anche se sappiamo che è una fragranza più invernale che estiva, dunque destinata a funzionare meglio in questo periodo, ma era nata con questo intento. Tornando al nostro nuovo femminile, sarà davvero sorprendente, a conferma della nostra volontà di essere contemporanei in ogni sfaccettatura.
Per Beauty and Luxury, il 2017 si apre con tante novità. Prima tra tutte la modifica del proprio assetto societario che, con l’acquisizione del 25% di quota precedentemente appartenuto alla Morris di Parma, passa da S.r.l. a S.p.a. I due soci rimasti hanno così ottenuto il controllo del 100% della società. Altra novità riguarda il potenziamento del team con l’introduzione di nuovi poli come il Customer Care. La società guidata da Peter Gladel ha, inoltre, siglato un accordo con l’azienda Revlon/Elizabeth Arden per la distribuzione in Italia dei profumi a marchio La Perla. Il brand sarà così protagonista del 2017 con un nuovo lancio e un’elevazione del suo posizionamento. La Perla entra a far parte di un portfolio in continua crescita che già comprende marchi come Burberry, Elizabeth Arden, Jimmy Choo e Montblanc.
BEAUTY NEWS
Nuova testimonial Kaia Gerber è la nuova testimonial di Marc Jacobs Beauty. La quindicenne, secondogenita della top model Cindy Crawford, è stata scelta dallo stilista come volto delle sue nuove campagne beauty dopo star del calibro di Edie Campbell e Jessica Lange. “Siamo stati fortunati - ha detto il designer - ad aver avuto donne incredibili a rappresentare Marc Jacobs Beauty e felici di poter annoverare Kaia Gerber in questa lista. Fotografarla per la nostra campagna è stato meraviglioso. Il suo fascino magnetico e la sua etica lavorativa confermano che la mela non cade mai lontano dall’albero”.
di Ivan Pestillo
Tante novitaper Beauty and Luxury
Caitlyn Jenner x MAC
Continua la collaborazione tra Mac Cosmetics e Caitlyn Jenner - nota per aver reso pubblica la sua transizione sessuale -, che, col brand del gruppo Estée Lauder, nel 2016 aveva lanciato un rossetto mentre oggi presenta un’intera collezione make up in esclusiva sull’e-commerce Mac Cosmetics.
Spazio Spa
La Rinascente Duomo a Milano dedica un’intera area del suo quinto piano a Estée Lauder. In questo spazio fa il suo debutto una temporary spa con cabine di trattamento Re-Nutriv all’interno delle quali le consumatrici posso contare sull’expertise delle beauty-advisor del brand. La lounge, aperta a tutti senza necessità di appuntamento, rimarrà allestita fino al 13 febbraio.
Pantone 2017
Greenery è il colore del 2017. A decretarlo, come ogni anno, è stata l’azienda di tecnologie grafiche Pantone che lo ha descritto come un verde pieno, vivace ed energico, con una particolare sfumatura data da un tocco di giallo. Moda e beauty seguiranno certamente il trend.
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VIAGGIO OLFATTIVO
Itinerario alla scoperta delle essenze ‘cult’
di Maria Grosoli
Dalla lavanda provenzale al bergamotto che cresce solo in Calabria. Dalla gardenia, originaria del Giappone alla rosa bulgara. Fino alla sontuosa vaniglia del Madagascar e al sensuale gelsomino indiano.
IN SINTESI, LE IMMAGINI DEL NOSTRO VIAGGIO ‘OLFATTIVO’, CHE TOCCA IL GIAPPONE, L’ITALIA, IL MADAGASCAR, LA FRANCIA, L’INDIA E LA BULGARIA.
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Piramide, architettura, struttura olfattiva, note, spartito... Per parlare di un profumo, si utilizzano termini sottratti alla musica e all’architettura. A conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che la creazione di un bouquet appare, per molti versi, analoga alla progettazione di un edificio o alla compozione di una sinfonia. Dunque la fragranza è solitamente una ‘piramide’ olfattiva, composta, per convenzione, da note di testa (le più volatili), cuore (le più intense) e fondo (le più persistenti), da collocare anche graficamente dall’alto verso il basso. In testa, in genere, ci sono sentori freschi, vivaci ed evanescenti come agrumi, essenze verdi e fiori appena schiusi, nel cuore accordi fioriti, erbacei e speziati percepibili dalle tre alle sei ore, sul fondo, infine, gli accenti più tenaci, che possono durare anche per un intero giorno, come legni, muschi e resine. A volte la piramide olfattiva diventa ‘tronca’, ovvero realizzata in due tempi senza le note di testa, con un’immediata partenza dal cuore, che sfocia nel fondo, in grado, a sua volta, di ‘fissare’ e rendere persistente la scia. Ciò non significa, tuttavia, che la piramide sia l’unica struttura di riferimento per i ‘nasi’: sempre più spesso composizioni olfattive d’avanguardia imboccano altre strade. Come quella dei soliflore, dominata da un solo fiore, nobile e carismatico -
VIAGGIO OLFATTIVO UN’IMMENSA DISTESA DI LAVANDA IN CUI IMMERGERSI CON TUTTI SENSI. SFUMATURE DI VIOLA E PROFUMO INTENSO SONO FACILI DA TROVARE TRA FINE GIUGNO E AGOSTO INOLTRATO IN PROVENZA. ACCANTO UN CLASSICO GIARDINO TIPICO DI QUELLE ZONE.
rosa, gelsomino, tuberosa, gardenia...utilizzato in ogni sua parte: pistillo, foglie, petali. Ma qualche profumiere si cimenta anche in costruzioni a forma di prisma, spirale o stella, geometrie più adatte a descrivere le strutture olfattive. Tra i primi nasi che si sono distinti in queste sperimentazioni, il celebre Jacque Polge, che nel 1996, per il suo Allure Chanel, aveva immaginato un esagono formato da sei accordi che si manifestavano all’unisono. In altre parole, tutte le sfaccettature della formula e le note che compongono la fragranza appaiono simultaneamente,
permettendo all’olfatto di percepire la fragranza subito e in modo globale. Se dunque quelle descritte rappresentano le varie tipologie di ‘forma’ che organizza e armonizza le essenze, restano loro - le essenze - le protagoniste assolute di ogni profumo. Ovvero petali, pistilli, resine, incensi, legni, petali, spezie trasformati magicamente in preziosi distillati, grazie a sempre diversi mix di intuizioni, gesti creativi e tecniche di estrazione all’avanguardia. In queste pagine, una rassegna di alcune tra le essenze più apprezzate dai nasi, tanto da essere considerati i ‘cult’ della profumeria.
DALLA PROVENZA, immense distese di lavanda A cominciare dalla lavanda e dalla sua terra elettiva, la Provenza, provincia nel sud-est della Francia, dove in giugno e luglio si possono ammirare panorami dalle mille sfumature in viola e dal profumo intenso, tra villaggi meravigliosamente arrocati, come Auribeau, Castellet, Sault e Apt, che spuntano dal verde vivo delle colline. I plateau di lavanda sono moltissimi, tra i più noti ricordiamo quelli di Valensole e di Claparèdes, che offrono spettacoli indimenticabili per i sensi, ma anche per il cuore. Curiosa l’etimologia del nome
LA LAVANDA: PARADISO AZZURRO ROBERTO CAVALLI, VETIVER FORTE COLLISTAR, VAN CLEEF & ARPELS IN NEW YORK, DIOR SAUVAGE.
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Viaggio olfattivo
di questo arbusto sempreverde, che deriva dal gerundio latino di ‘lavare’ per alludere al fatto che la lavanda erano utilizzata nell’antichità, soprattutto nel Medioevo, per detergere il corpo. Originaria in Europa meridionale e occidentale, la lavanda era considerata una pianta preziosa per gli antichi Romani che mettevano mazzetti di fiori nell’acqua dei bagni termali. Già allora il suo olio essenziale, dalle molte valenze terapeutiche, come quella di far guarire le ferite da ustioni, era la base per raffinati profumi, decotti e infusi per la bellezza della pelle e dei capelli. In un passato più recente, in ogni casa di città o di campagna non c’era armadio o cassettone che non avesse sacchettini di lavanda per profumare la biancheria e tenere lontane le tarme. Questa delicata consuetudine sta tornando ora di moda e ci ricorda antiche tradizioni di pulizia e cura per la casa.
giappone, paese elettivo della fugace gardenia Sinonimo di sincerità, simpatia e amicizia, in diversi Paesi nel mondo,
la gardenia: la panthÈre cartier, to be rose blossom police, hermÈs jour d’hermÈs ed eau sensuelle bottega veneta.
è l’icona della bellezza che fugge: la gardenia, tra le essenze più preziose della profumeria. Infatti il suo spettacolare fiore dura pochissimo, al massimo tre giorni. Tanto che, per conservarne più a lungo il sentore, in epoca romantica, gli inglesi inventarono un’apposita fialetta di vetro da riempire con acqua, che preservava i fiori recisi mantenendoli come appena raccolti per diverso tempo. Un piccolo espediente, facilmente camuffabile, ma funzionale. Il nome le fu attribuito nel ‘700 dal naturalista John Ellis in onore del collega Alexander Garden, un nordamericano di origine scozzese noto,
a sua volta, per l’amicizia con il botanico Linneo. Più di 250 le specie di gardenia arbustive o arboree, sempreverdi o semisempreverdi, la maggior parte delle quali crescono nei climi originari ovvero Cina e Giappone. Ma la più nota in Italia è la gardenia jasminoides (nome aggiunto, che deriva, da gelsomino poichè i due fiori hanno un profumo molto simile), appartenente alla famiglia delle rubiaceae, la stessa della pianta di caffè. Fiore status symbol di raffinatezza e charme, la gardenia raggiunse l’apice di notorietà tra il 1920 e il 1930, quando divenne il corsage (fiore all’occhiello dell’abito maschile) preferito
due celebri località della calabria (terra su cui cresce e prospera il bergamotto): scilla con il suo castello ruffo in primo piano e punta vaticano con il suo mare cristallino.
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Viaggio olfattivo tra le essenze più preziose della profumeria, la gardenia È originaria del giappone. sopra, il monte più alto del sol levante, il fuji e, a sinistra, due donne in costume tradizionale, ancora molto usato.
il bergamotto: uomo salvatore ferragamo, la petite robe noire intense guerlain, camicia 113 gianfranco ferrÈ e dylan blu versace pour homme.
da intellettuali e scrittori come Gabriele D’Annunzio, dandy, aristocratici e artisti. Tra le specie arbustive a fioritura estiva, presenti nei giardini dove non esiste il rischio di gelate, la gardenia si distingue per i suoi bellissimi fiori bianchi, dal profumo caldo e avvolgente, riconoscibile anche a distanza, che crescono all’ascella delle foglie, di un verde molto intenso, lucide e cuoiose. Un profumo ‘ineffabile’ in tutti i sensi, visto che l’estrazione dell’essenza è un processo estremamente complesso e costoso. L’olio essenziale di gardenia possiede, tra l’altro, azioni antisettiche
e afrodisiache. Si armonizza bene in bouquet con ylang ylang, gelsomino, tuberosa, neroli, rosa, note speziate e agrumate. Così nella tradizione erboristica e popolare i fiori di gardenia vengono usati per aromatizzare il tè.
solo in calabria prospera il bergamotto Altrettanto noto il bergamotto: circa i due terzi delle fragranze femminili e la metà di quelle maschili che circolano a livello mondiale contengono almeno una traccia del suo olio essenziale. La coltivazione è
limitata alla estrema punta della Calabria (dove la sua presenza sarebbe accertata tra il XIV e il XVI secolo) e, solo in questa regione, prospera in tutti i tipi di terreno, a qualunque esposizione, dalla spiaggia del mare sino a 500 metri di altezza. Non a caso, dunque, questa regione è la maggior produttrice mondiale di bergamotto, con il 90-95% dell’offerta complessiva. La sua raccolta (da dicembre a febbraio) è esclusivamente finalizzata alla produzione dell’essenza. Per un litro d’olio essenziale servono, infatti, circa 200 chili di bergamotti. L’estrazione avviene prevalentemente dalla buccia del frutto, che anticamente veniva pressato a mano (‘sfumatura’), poi con presse di legno, oggi mediante appositi macchinari. Una quantità minima viene ricavata anche dalle foglie, che si ottengono dalla rimonda. Oltre che per fissare il bouquet dei profumi e armonizzare le altre essenze contenute esaltando le note più fresche e trasparenti, l’olio essenziale di bergamotto è usato nell’industria farmaceutica (per il suo potere antisettico e antibatterico) e nel settore alimentare e dolciario come aromatizzante di liquori, dolci e bevande. Infine vanta spiccate proprietà aromaterapica. È apprezzato come antidepressivo, perché rilassa, migliora l’umore e infonde benessere,
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VIAGGIO OLFATTIVO
aiutando a combattere gli stati di ansia e stress, nonché a conciliare il sonno.
IN MADAGASCAR PROFUMA la vaniglia più pregiata È l’aroma più famoso del mondo. Parliamo della vaniglia (o vanilla planifolia), spezia ricavata dal baccello di una liana erbacea appartenente alla famiglia delle Orchidaceae. In realtà il frutto maturo appare completamente inodore, mentre acquisirà il suo inconfondibile e pregiato profumo restando sulla pianta e subendo un processo di fermentazione. La sua origine è in Messico, dove cresce spontaneamente e viene impollinata da una specie di ape locale. Solo dal 1500, quando Hernando Cortèz la esportò in Spagna, il resto del mondo ne venne a conoscenza. Attualmente la varietà più pregiata, la vaniglia bourbon, è coltivata nelle zone tropicali, in particolare in Madagascar e nell’Isola della Rèunion, dove la pianta viene impollinata manualmente e i baccelli raccolti dai 6 agli 8 mesi dopo l’operazione, ancora verdi e inodore. In seguito i frutti sono
LA VANIGLIA: ROMA PASSIONE UOMO LAURA BIAGIOTTI, SÌ GIORGIO ARMANI, SIGNORINA MISTERIOSA SALVATORE FERRAGAMO, WANT DESQUARED 2.
immersi in acqua calda per ridurre la vitalità del baccello, conservandone i fermenti. Una volta sgocciolati vengono riposti ancora caldi in casse ricoperte di lana dove la temperatura raggiunge i 50° e in 24 ore le stecche si scuriscono. A questa procedura, che consente ai semi di rilasciare la vanillina, principale composto aromatico, si deve il classico colore bruno e il profumo dolce e legnoso. Nella vaniglia bourbon il tasso di vanillina è compreso tra l’1,6 e il 2,4%, il più alto in natura. Il giorno successivo i baccelli vengono presi e disposti su
un graticcio lasciando un passaggio per la circolazione dell’aria e dopo un giorno esposti al sole per una settimana. L’azione enzimatica avviene in appositi magazzini e precede l’essiccazione che richiede l’ombra e un periodo da due a tre mesi. Nel corso dell’essiccazione le stecche vengono suddivise secondo la categoria e la lunghezza, riunite in pacchetti e preparate per l’esportazione. La perdita di peso va dal 50 al 70%. Oltre a essere utilizzata in pasticceria per la preparazione di dolci, gelati, torte, creme, liquori e nella cucina
LA ROSA DAMASCENA È COLTIVATA PREVALENTEMENTE IN TURCHIA E BULGARIA. IN QUEST’ULTIMO PAESE NELLA VALLE DELLE ROSE (FOTO A SINISTRA) SI RACCOGLIE IL FIORE PRIMA CHE IL SOLE POSSA ROVINARNE IL PROFUMO. ACCANTO UNO SCORCIO DELLA CAPITALE SOFIA.
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VIAGGIO OLFATTIVO LA VARIETÀ PIÙ PREGIATA DI VANILLA PLANIFOLIA, DETTA BOURBON (IN ALTO), È COLTIVATA SOPRATTUTTO IN MADAGASCAR, CHE QUI SI INTRAVEDE IN UNA VISTA DALL’ALTO E IN UNA PIANA CON GIGANTESCHI BAOBAB.
LA ROSA DAMASCENA: MY BURBERRY BLACK, ROSE GOLDEA BULGARI, POISON GIRL DIOR, DOLCE ROSA EXCELSA DOLCE & GABBANA.
orientale e africana in piatti salati, la vaniglia è un ingrediente molto ricercato per profumi e cosmetici in genere. Ciò grazie al suo contenuto di un polifenolo, molecola in grado di contrastare i radicali liberi che causano l’invecchiamento cutaneo. Così l’olio essenziale è usato in miscela con oli vettore (mandorla, jojoba, riso, argan) per massaggi rilassanti e nutrienti. Infine, l’azione emolliente della vaniglia è efficace sulle pelli secche, mentre, miscelata in burro di karitè, è un ottimo balsamo per le labbra.
BULGARIA: UN’INTERA VALLE coperta di rosa damascena Varietà molto antica di rosa, ogni fiore
ha circa 36 petali. È la rosa damascena. Il suo è un profumo molto delicato ma inconfondibile in quanto composto da oltre 400 sostanze aromatiche differenti. Storicamente originaria del Medio Oriente, fu coltivata dai Persiani, i Greci e i Romani e successivamente importata dal Medio Oriente in Europa tra i secoli XII e XIII. Oggi viene coltivata prevalentemente in Turchia e Bulgaria, nella famosa Valle delle Rose, situata tra le catene montuose parallele dei Balcani e Antibalcani e composta dalle vallate adiacenti dei fiumi Strjama a ovest e Tundža a est. Lunga 80 km e larga sino a 10-15, la Valle delle Rose ha un’altitudine
che oscilla tra i 500 e 700 metri e vanta una temperatura che, salvo le annate eccezionali, non scende mai sotto gli 0° C. Tutte condizioni ottimali per la fìoritura dei roseti, di cui la valle è ricoperta, da metà maggio a metà giugno, quando la temperatura è di circa 20° C in piena giornata. La raccolta, effettuata a mano inizia alle 4 del mattino e termina alle 9, quando c’è ancora rugiada sui fiori.In tal modo, sono raccoltecirca 100 tonnellate di rose al giorno: ne servono 3 e mezzo circa per un chilogrammo d’essenza di rose destinata alla profumeria. Per ottenerla, i sacchi pieni di petali di fiori - ognuno ne contiene circa 30 kg - devono approdare in distilleria, dove vengono contati e pesati. Quindi si versa il loro contenuto nella vasca/serbatoio dove le rose sono mescolate ad acqua calda preriscaldata. Nel momento stesso della chiusura dei serbatoi inizia il processo di distillazione per mezzo del vapore che trascina il profumo. L’operazione completa richiede qualche ora. Per celebrare questa fiorente attività, da 300 anni, a Kazanlak, la capitale della Valle delle Rose, si festeggia il Festival delle Rose, l’evento più celebre di tutta la Bulgaria, in grado di attrarre migliaia di visitatori, che possono partecipare al raccolto.
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Viaggio olfattivo a sinistra, l’icona dell’india, il taj Mahal, considerato uno dei MonuMenti più belli al Mondo È siMbolo di aMore eterno. così coMe il gelsoMino saMbac, originario di questo paese.
in india, il dio dell’aMore offriva fiori di gelsomino La sua essenza è tra le più pregiate e costose: per ottenerne un chilogrammo ne servono mille di fiori freschi. Il gelsomino è, infatti, sensibile agli sbalzi di temperatura, al clima secco e al gelo. Fiore bianco per eccellenza, è stato celebrato nei poemi arabi come il compagno della rosa: re e regina insieme a formare una coppia perfetta. In Estremo Oriente e nei Paesi arabi, il candido gelsomino, più volte esaltato nelle Mille e una Notte e nei poemi di Omar Khayyan, è noto come il fiore dell’amore, mentre in Europa è stato introdotto, probabilmente, verso la metà del 1500. Tre le varietà - tra le circa 200 presenti in natura - utilizzate nelle composizioni olfattive: officinale, grandiflorum e sambac. Il primo, originario dell’Iran, della Cina e dell’India produce fiori piccoli e molto profumati da giugno a settembre. Una curiosità: è il fiore nazionale del Pakistan. Proviene, invece, dal Nepal il grandiflorum, noto anche come gelsomino di Spagna o di Sicilia: con foglie persistenti e fiori grandi che sbocciano dalla primavera all’autunno, e nelle regioni a clima mite anche d’inverno,
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il gelsoMino: Mon paris yves saint laurent, n° 5 l’eau chanel, Mcqueen eau de parFuM e narciso di narciso rodriguez.
è una pianta rampicante perfetta per ricoprire pergole, muri e recinzioni. Infine il sambac è un arbusto che può raggiungere i 3-4 m di altezza. Fiorisce da giugno a ottobre, con numerosissimi fiori bianchi particolarmente profumati e utilizzati, tra l’altro, per la produzione del tè. Chiamato anche gelsomino d’Arabia, è in realtà originario da una piccola regione dell’Himalaya orientale, che comprende il Bhutan e i confinanti Pakistan e India. Qui, secondo il mito, Kâma, il dio dell’amore, usava i fiori di gelsomino per catturare le sue vittime. Largamente utilizzato in profumeria
nelle fragranze femminili, si distingue per i suoi sentori intensi e sensuali. Tra le varietà più conosciute del sambac, il ‘Gran Duca di Toscana’ e la ‘Belle of India’, entrambe profumatissime. Il primo, a fiori bianchi stradoppi che somigliano a piccole gardenie, ma meno fragrante rispetto ad altre varietà, fu prediletto da Cosimo I de’ Medici, che lo importò e diffuse nei giardini rinascimentali. L’altro, dalla corolla stradoppia, quasi un fiore dentro l’altro, è molto diffuso nei Paesi orientali dove viene usato per comporre ghirlande e collane di fiori.
VIaggIo olfattIvo
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Giro d’Italia Scoprire l’Italia attraverso i sensi. C’è chi lo fa col gusto e chi con l’olfatto. Per questo le case cosmetiche dedicano ai luoghi della nostra penisola jus romantici e mediterranei.
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di Ivan Pestillo
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1: Parco PalladIano V dI Bottega Veneta con note dI rosmarIno 2: Per la casa, agrumI dI BoBolI dI Wally 3: amalPhIa dI PaglIerI 1876 eVoca la VegetazIone medIterranea 4: cedro dI taormIna dI acqua dI Parma 5: tom Ford ProPone nerolI PortoFIno Forte 6: roma PassIone dI laura BIagIottI 7: FIorI dI caPrI dI carthusIa 8: zePhyrus dI eolIeParFums
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TENDENZE
Previsioni:
di Giovanna Maffina
come sarà il profumo che verrà? Agender, no gender, layering. E, al centro, filoni olfattivi che vivono sul paradosso, cercando rassicurazione da un lato e carnalità dall’altro. Perché nel mondo delle fragranze vale, come sempre, tutto e il contrario di tutto.
Da dove cominciare? Dall’unisex che sta cedendo il passo al no gender, coerentemente con una trasformazione/ rivoluzione del costume che non è solo semantica? Oppure dal sottile ma inesorabile sgretolamento di quella linea di demarcazione che per convenzione ha sempre stabilito che alcune note fossero maschili mentre altre femminili? O, ancora, e più di tutti, dalla considerazione sacrosanta e incontrovertibile che anche quando si parla di profumi, i gusti sono gusti, e che da nessuna parte sta scritto che ciò che è stato etichettato ‘for man’ non possa piacere al pubblico femminile oppure viceversa.
AGENDER, il trend culturale È partendo da questa riflessione che vogliamo raccontare delle tendenze che stanno attraversando e, come quella appena citata, ‘shakerando’, il mondo dell’alcolico, diventando un mainstream. Anzi, diventando ‘il’ mainstream della profumeria che verrà. E che tenderà, con ogni probabilità, sempre più a rifiutare l’etichetta ‘per lei’ e ‘per lui’, come d’altro canto già succede per i profumi artistici, da sempre incuranti del genere. Anche per le grandi maison la strada imboccata sembra essere questa. Era nell’aria da tempo e ha preso via via forme diverse,
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sottolineando come le possibilità di connessione tra due persone di sesso opposto, in ogni sfaccettatura della creatività, quella olfattiva inclusa, siano infinite.
TRAME OLFATTIVE rivisitate Nell’alcolico la tendenza agender ha puntato verso bouquet unisex nuova maniera, con accordi che non si erano mai visti prima, comunque perfetti per lei e per lui, in altri ha strisciato sotterraneamente nelle trame olfattive di alcuni recenti maschili che si sono appropriati di materie prime femminili per antonomasia, come l’iris, la rosa, la fresia, la tuberosa, i fiori per eccellenza insomma. La brezza del rinnovamento ha marciato di pari passo con quanto visto nelle fashion week dello scorso anno e di quest’anno, dove Gucci, Prada, Céline, solo per citare alcuni marchi, hanno fatto sfilare uomini vestiti da donne e viceversa. La stessa comunicazione non ha perso tempo. Così L’Oréal, Cover Girl e Maybelline hanno arruolato anche ragazzi per pubblicizzare e lanciare le loro linee di makeup. Può bastare? La cosa che più colpisce è che nei visual i due volti, maschile e femminile, vengono trasfigurati a tal punto dal trucco tanto da non capire quasi chi è l’uno e chi è l’altra. Nulla di strano, parliamo di una
TENDENZE UNO TRA I FILONI PIÙ INTERESSANTI PER QUANTO CONCERNE LE TENDENZE OLFATTIVE DEL PROSSIMO FUTURO È SENZA DUBBIO QUELLO DELLE FRAGRANZE AGENDER, UN SUPERAMENTO PALESE DEI CONFINI LUI/LEI GIÀ IN ATTO IN AMBITI COME LA MODA E LA COMUNICAZIONE.
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tendenze neLLe creazioni oLfattive continuano a predominare gLi ingredienti deLLa tradizione vissuti come note rassicuranti.
trasformazione che, per certi versi, gioca in casa, avendo compreso che per le nuove generazioni non è necessario porre limiti, si può giocare ‘passando dall’altra parte’ senza che questo implichi scelte sessuali. Peso e coordinate dei consumi si accumulano infatti, e sarà sempre di più così in futuro, su spalle, risorse e comportamenti nuovi e per forza di cose differenti. I Millennials, nuovi consumatori di domani, sono ‘altro’ rispetto ai trentenni o quarantenni e hanno atteggiamenti, stili di vita e modi di vestire e di agghindarsi che tendono a sfumare molto le differenze di genere.
iL Layering e iL concetto di personalizzazione Si è visto nella moda, poi nel trucco e nello skincare e anche tra le fragranze. Il layering sta attraversando trasversalmente il mondo della bellezza facendosi notare. Alcuni marchi alcolici come Jo Malone hanno fatto del layering la loro strategia di mercato, con un’offerta rappresentata da profumi la cui unicità sta in una semplicità di fondo che consente di sovrapporci altre fragranze. È la filosofia del ‘fragrance combining’ che consente la sovrapposizione di due fragranze. Si spruzza una prima colonia, la si lascia evaporare e poi si passa alla seconda, traslando l’approccio dai profumi per la persona alla collezione da bagno a quella di fragranze per la casa, con note olfattive
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che possono essere di volta in volta mischiate sia dagli uomini che dalle donne. Funziona allo stesso modo per i soliflore, la cui sovrapposizione consente di creare un floreale sofisticato e complesso combinando svariati soliflore, oppure trasformarlo in altro aggiungendovi agrumi, note legnose o golose. Se il layering diventerà un trend o semplicemente rimarrà la firma olfattiva di alcuni brand votati ad un approccio più empirico e personalizzato al profumo non è dato sapere, va comunque tenuto d’occhio.
La tradizione rassicura Considerata la grande quantità di lanci internazionali che, di anno in anno, animano il mondo della profumeria, estrapolare filoni olfattivi comuni non è cosa semplice. Nel 2016, ed è probabile che la tendenza prosegua anche nel 2017, si è visto il ritorno a sentori della tradizione, su tutti i grandi fiori, la rosa soprattutto, ma anche l’iris e la tuberosa. Questo fenomeno, secondo chi interpreta le tendenze, è da leggersi come reazione al malessere della società contemporanea: “Stante una situazione socioeconomica internazionale incerta e caotica, i consumatori cercano stabilità e sicurezza rivolgendosi a ingredienti della tradizione, dei punti di riferimento solidi”, sottolinea Michele Superchi, italian marketing
manager di Beautystreams, intervenuto all’incontro in cui Accademia del Profumo ha presentato le fragranze finaliste del Premio Accademia 2017. Alter ego maschile della rosa è il patchouli. “Anche in questo caso, un ingrediente di culto della profumeria ‘for man’ di tutti i tempi è stato centrale in molte creazioni. E c’è chi addirittura ha pensato di creare una linea di detersivi e ammorbidenti per la biancheria aromatizzati al patchouli, proprio per invogliare i consumatori maschi all’acquisto. La profumeria classica sta rivivendo dunque una fase new age. L’aroma della rosa, il suo profumo, persino il suo sapore, è stato leit motif di numerosi lanci internazionali. Il fiore, però, è stato accostato a ingredienti insoliti, anche ‘hot’, come spezie, legni e incenso, per sdoganarlo dal guardaroba olfattivo delle nonne. Nell’alcolico hanno scelto il delicato fiore, tra gli altri, Annick Goutal, Narciso Rodriguez, Dolce & Gabbana, Dior, Acqua di Parma, Giorgio Armani, Givenchy, Elie Saab... La tendenza ha riguardato anche l’alimentare, basti pensare ai vari cioccolati aromatizzati alla rosa o al gelato lanciato da Häagen-Dazs, mentre nel mondo del beauty il concetto di estetica naturale e di bellezza pulita è stato cavalcato da molti marchi, anche di make-up, che hanno attinto a piene mani tra sostanze e pigmenti naturali, molti dei quali floreali. Oltre alla rosa, è tornato a calcare le scene un altro grande fiore della
iL Lato ‘eco’ (anche) nelle fragranze Presa coscienza che per anni abbiamo lasciato fare, lasciandoci andare alle suggestioni della cosmetica e delle fragranze senza neanche conoscere ciò che contenevano e come venivano coltivati gli ingredienti presenti nella formula, ora siamo più ‘conscious’, più consapevoli, vogliamo meglio comprendere qual è il loro impatto produttivo sull’eco-sistema e, più in
generale, qual è l’impatto sull’ecosistema di ciò che consumiamo ogni giorno. C’è in tutto ciò una ricerca di legittimità che riporta a note familiari, al fatto in casa, a risorse rinnovabili, a sentori a noi vicini, come quelli mediterranei del limone, del bergamotto e del petitgrain, uniti ad altri che sembrano rubati alle piante aromatiche dell’orto, come coriandolo, menta, salvia e basilico e agli immancabili fiori. Fragranze che comunicano la sensazione di passeggiare in un sottobosco mediterraneo aromatico, tra piante di limone rosmarino e timo e che introducono in una confort zone che rinsalda il legame con la terra, le foglie bagnate, la rugiada.
fisicità versus virtuale Siamo sempre più connessi, tutto si fa evanescente, immediato, fruibile. Siamo
per il qui e adesso, per l’elogio del nanosecondo. Già, ma che rimane delle nostre emozioni più profonde, del nostro essere prima di tutto fisici? I fiori sono delicati e bucolici, ma con il corpo come la mettiamo? A raccontare del nostro essere carnali, c’è un filone mai sopito di profumi appassionati e vibranti. Che, di nuovo, usa spesso i fiori per raccontarsi. La tuberosa, d’altro canto, non è un fiore narcotico? E il narciso, specie se associato con accenti di muschio che ne amplificano la scia, non diventa il tramite per introdurre ad atmosfere da boudoir? Poi ci sono l’iris e il benzoino. Il primo, grazie al suo coté vellutato, e la seconda, una resina morbidissima, evocano la sensazione tattile della pelle femminile. Tutte alchimie provocanti che ci riconnettono saldamente con le nostre origini e che sono la reazione più vera e provocatoria ad un virtuale che vorrebbe inghiottirci.
tendenze
tradizione, l’iris, utilizzato soprattutto nei profumi d’alta profumeria, così come la tuberosa. Fiori classici perché rassicuranti, morbidi, avvolgenti, tanto da essere utilizzati in ogni loro parte, dai petali al tenero bocciolo. Il filone nostalgico si è talvolta ispirato anche a sentori che hanno fatto parte della nostra infanzia, note insolite come quella dei trucioli di matita.
E il retail sposa la tecnologia Se le tendenze del profumo sono fluide, non da meno lo è il punto vendita. Non potrebbe essere diversamente. Per aumentare e dilatare la percezione emotiva della fragranza e rendere al tempo stesso più sorprendente il servizio, è nato Paperscent (Gaudier & Kuppel), un erogatore di piccole dimensioni che stampa e profuma i sample al suo interno, così da evitare la saturazione olfattiva dell’ambiente di vendita. Paperscent può essere installato ovunque: negli aeroporti, nelle stazioni, nei negozi, negli hotel, e potrebbe funzionare molto bene nelle grandi superfici di vendita tipo ipermercati dove, di solito, non ci sono tester per far sentire il profumo. Una seconda possibilità contemplata è che nel sample si inserisca un microchip, un’idea questa che può funzionare benissimo per connettersi con le boutique più all’avanguardia e che sono già state concepite come link tra negozio fisico e negozio virtuale, come il Sephora Flash di Rue de Rivoli a Parigi, dove è stato installato un mini Beautic che, una volta scannerizzato lo scontrino di cassa, eroga tre campioncini omaggio per la cliente. Il punto vendita parigino è attualmente l’avamposto più tecnologico dell’insegna, che conta però di aprire presto altri spazi di piccole dimensioni dove sperimentare nuovi approcci al consumatore e dove ciò che la consumatrice non trova può decidere di ordinarlo su touchscreen, perché venga recapitato o in negozio o direttamente a casa.
33 gennaio 2017 imagine
comunicazione
Millennials una magnifica ossessione
di Marta Pacillo
in campagne di comunicazione firmate da illustri nomi della regia e della fotografia, i brand scelgono di puntare su volti molto giovani, i millennials, il cui spirito anticonformista e iper connesso ben si presta a interpretare le nuove fragranze. Le campagne di advertising per i nuovi profumi vanno via via assumendo una sofisticazione senza paragoni. Quasi a dar sempre più ragione al sociologo Marshall McLuhan quando affermava che la pubblicità è la più grande forma d’arte del ventesimo secolo. Vi contribuisce senza dubbio il fatto che sempre più spesso le aziende reclutano, per realizzare foto e video delle loro campagne, personalità di spicco, capaci di affermarsi pur andando controcorrente. Un eclatante esempio recente è quello di Kenzo con lo spot per il profumo Kenzo World (che sarà distribuito in Italia nel 2017). Girato dal regista Spike Jonze, celebre per aver diretto acclamate pellicole come ‘Essere John Malkovich’, ‘Il ladro di orchidee’ e ‘Lei’, il filmato ha come protagonista una giovane socialite
interpretata da Margaret Qualley, classe 1994, attrice e modella nonché figlia della star Andie MacDowell. La ragazza, annoiata e insofferente abbandona la sala di una location lussuosa durante un evento di gala. Improvvisamente viene assorbita da una musica magnetica, comincia a girare per corridoi e stanze ballando con movimenti catartici e forsennati. La narrazione si sviluppa in un vorticoso crescendo che stupisce e cattura lo spettatore. E, in pochi minuti, si condensa proprio tutta la voglia di questa giovane donna di emanciparsi dai vecchi ruoli predefiniti, di ribellarsi ai canoni, di sentirsi libera, colma di energia e, perché no, persino un po’ folle. Come un piccolo film d’autore, il corto di Kenzo è un esempio tra gli spot più recenti dedicati ai profumi, che
nel video per l’ultima creazione olfattiva di kenzo (in arrivo nelle profumerie italiane nel 2017) margaret qualley cade in una trance dance travolgente. accanto a destra, testimonial di tommy hilfiger è la it-girl del momento gigi hadid, star dei social.
34 imagine gennaio 2017
comunicazione la campagna per il nuovo profumo dylan blue di versace porta la firma del famoso fotografo e regista bruce weber.
fungono per i brand da palcoscenico per fare esercizio di stile affermando sì i propri valori cardine, ma anche la propria identità in continuo divenire, la capacità di evolversi e di innovare. E se Kenzo ha scelto Margaret Qualley, anche molte altre griffe al posto di star hollywoodiane dalla fama planetaria conclamata, optano per testimonial molto giovani e dal profilo vagamente outsider. Sono le moderne icone che danno ai profumi un volto da Millennials... E a prova di Millennials.
dal web al profumo con schiere di fans Giovani virgulti della comunicazione 2.0, i nuovi testimonial conquistano l’amore dei fan a colpi di selfie, post, battute ‘twittate’. Con la loro innata capacità di muoversi sui e attraverso i social network, di fruirli e al tempo stesso di acquisirli e sfruttarli, diventano essi stessi il tramite del messaggio pubblicitario. Si fanno conoscere in rete, si fanno seguire dalla rete, se ne nutrono per coltivare la propria immagine. Ed è anche di questo che le maison si appropriano per sedurre la cosiddetta ‘generazione Y’, ovvero i nati tra 1980 e il 1995, oggi focus target di molte fragranze. Ma quali sono i punti di riferimento di questa fatidica generazione di Millennials? In primis ci sono le it-girl, vale a dire le giovani modelle che stanno pian piano sostituendo le top model degli anni ’90. Oltre al successo ottenuto sulle passerelle e sulle cover di magazine patinati, le it-girl sono regine della rete, acclamate da milioni di followers sui social network. Una delle più gettonate del momento è Jelena Noura Hadid, meglio nota come Gigi Hadid, nata nel 1995, che a soli 17 anni firmò il suo primo contratto come modella con la Igm Models. A ogni uscita in passerella o scatto ‘postato’ su profili Instagram, Gigi solleva
maree di commenti. La sua è, infatti, una femminilità prorompente, ha una silhouette atipica rispetto alla tendenza più marcata del fisico filiforme e astratto. Apparsa copertine delle più prestigiose riviste di moda e sul calendario Pirelli, richiestissima da stilisti e fotografi, attualmente Gigi Hadid ha 26milioni di followers su Instagram. A volerla quale unica protagonista femminile nello spot del nuovo profumo maschile Dylan Blue, è Versace, in una campagna firmata dal fotografo e regista statunitense Bruce Weber, sotto la direzione artistica di Sam Shahid. Nello spot in bianco e nero la supermodella è attorniata da un folto gruppo di muscolosi
lottatori dal corpo scolpito, capeggiati dal modello Trevor Signorino. Lo spot è un autentico cortometraggio che vuole raccontare i lati meno rappresentati dell’essere umano: uomini aitanti e atletici ma al tempo stesso sensibili e innamorati. Il concept esplora la potenza di una donna che apprezza la virilità ma è in grado di apprezzare anche la vulnerabilità maschile. Su Gigi Hadid è caduta anche la scelta di Tommy Hilfiger che l’ha voluta ambasciatrice globale del brand per le collezioni femminili, gli accessori e le fragranze. Per il recente lancio della fragranza The Girl, il tradizionale genere ‘classic American cool’ che ha fatto la fama
i lineamenti delicati e i profondi occhi azzurri di barbara palvin sono perfetti per incarnare acqua di gioia, air di gioia e sun di gioia di giorgio armani.
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comunicazione
zadig&voltaire ha trovato l’interprete ideale in joséphine le tutour, bellezza sensuale e uno stile rock, chic e casual.
di Tommy Hilfiger si sposa alla perfezione con l’atteggiamento sicuro, divertito e disinvolto della californiana Hadid, che proprio a proposito di questa collaborazione ha affermato: “The Girl significa essere se stessi e divertirsi a esserlo. Per me equivale ad apprezzare ogni momento, ridere di me stessa e circondarmi di tutto quello che mi rende felice”. Un’altra it-girl sulla cresta dell’onda è quella scelta da Giorgio Armani, ovvero Barbara Palvin, il nuovo volto della trilogia Acqua di Gioia, ovvero l’originale Eau de parfum Acqua di Gioia lanciata nel 2009, alla quale
si sono affiancate di recente le nuove Air di Gioia e Sun di Gioia. Modella che nel 2016 è stata una delle top model più ricercate (e pagate) al mondo, la ventiduenne, scoperta dalla Img Models a soli 13 anni mentre camminava per le strade di Budapest, oggi può già farsi vanto dei suoi oltre 4 milioni di follower su Instagram, e di copertine sulle più importanti riviste del mondo, di sfilate per i più bei nomi della moda internazionale, delle sue prime esperienze hollywoodiane. È Antimaca nel film Hercules, film diretto da Brett Ratner e interpretato da Dwayne Johnson. Anche Joséphine Le Tutour ha 22 anni.
It-model bretone di orgine ma con base a New York, Le Tutour ha una bellezza filiforme e sensuale. La troviamo immortalata insieme al top model Sam Lammar dal fotografo Fred Meylan nella campagna pubblicitaria della nuova coppia di profumi This is Her! This is Him! di Zadig&Voltaire. Realizzato da Emmanuel Giraud, lo spot è ambientato in una Parigi notturna, lei dolce e disinvolta, lui un bel tenebroso, insieme sfrecciano, danzano e si sfiorano in un gioco di luci e ombre. “This is Her! è uno stile di vita, una silhouette unica, una sensazione di libertà”, ha dichiarato Cecilia Bönström, direttrice artistica della maison Zadig&Voltaire, descrivendo un profumo che trova in Joséphine Le Tutour, la personificazione ideale: moderna, glamour, ma anche ribelle, chiaramente super seguita dalla rete da 30mila followers.
ambiziose icone dal talento multiforme
nella campagna pubblicitaria di salvatore ferragamo signorina misteriosa la it-model grace hartzel si diverte a sedurre con audacia e un pizzico di mistero.
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L’epoca delle it-girl è appena cominciata. Queste giovani donne giungono a parlarci della femminilità contemporanea con atteggiamenti fuori dal comune. La protagonista della nuova campagna di Salvatore Ferragamo per la trilogia di profumi Signorina, quindi l’Eau de Parfum, Signorina Eleganza e l’ultimo nato Signorina Misteriosa, è la it-model del Missouri Grace Hartzel. La campagna adv, diretta da Sebastien Grousset, ambientata in un teatro e strutturata in 3 atti (uno per ogni profumo), nel ‘capitolo Misteriosa’ mostra la Hartzel mentre entra di notte in un club e da subito attrae l’attenzione dei presenti, che cominciano a sussurrare di nascosto. La Signorina Misteriosa ama stare al centro dell’attenzione, catturando lo sguardo di un uomo che la sta aspettando. Lo incanta con il suo stile e la sua eleganza, rivelando un imprevedibile finale. Questa giovane modella oltre ad essere la migliore attuale interprete della frangia anni Settanta, ha all’attivo 47mila followers su Instagram, ed è, secondo l’AD di Ferragamo Parfums, Luciano Bertinelli, “la perfetta incarnazione delle nuove generazioni di donne, e allo stesso tempo di tutti i valori del mondo Ferragamo”.
comunicazione la poison girl camille rowe si muove felina al ritmo di beat graffianti nello spot di dior. sotto alcuni frame dello short movie girato dal regista darren aronovsky per boss the scent for her: lei è la modella tedesca anna ewers.
Case con una storia lunga e prestigiosa premiano la freschezza spontanea delle Millennials, lo fa anche Dior con Camille Rowe, già vista nel ruolo della ‘fidanzata Dior’ accanto a Robert Pattinson nello spot di Romain Gavras, e oggi protagonista assoluta del profumo Poison Girl. Sotto l’occhio del regista francese So Me, Camille Rowe, anno di nascita 1990, diventa una Poison Girl, una party girl che seduce gli uomini e piace alle donne. Ma oltre lo schermo, voluttuosa e disinibita, lo è per davvero Camilla: sotto il nome @fingermonkey su Instagram, ha già 262mila followers, conquistati dall’immagine autentica che lei offre di sé con uno stile originale e ironico. I seguaci di Anna Ewers su Instagram sono 230mila. Come interprete di Boss The Scent for Her, la ventitreenne tedesca appare al fianco dell’attore britannico Theo James in uno shooting firmato Inez & Vinoodh, e in una campagna tv che si sviluppa come un avvincente match sensuale, diretta da Darren Aronofsky, regista di successi internazionali come ‘Il cigno nero’ e ‘The wrestler’. Ancora una volta dunque, un regista di grido ma dall’indole alternativa e una testimonial Millennial ‘web celeb’. In piena tendenza non poteva mancare Chanel, la cui campagna a supporto del lancio di N°5 L’Eau, è stata definita un ‘film manifesto’. Qui la star è ancora più giovane, la diciassettenne Lily Rose-Deep, figlia di
Johnny Deep e Vanessa Paradis. Diretta da Johan Renck, regista svedese noto per il suo stile anticonformista, Lily-Rose è stata eletta musa per un pilastro come N°5: l’immagine del ‘profumo senza tempo’ per eccellenza doveva essere reinterpretato dalla giovane donna che tutti pensano di conoscere, mentre lei non smette mai di
sorprendere, reinventandosi di continuo. La donna N°5 L’Eau stravolge i canoni e al tempo stesso li incarna, con la sua personalità carica di contrasti, è un’artista, musa, vulnerabile e invincibile. In poche parole è 100% Millennial, proprio come Lily-Rose Deep, oltre 2milioni di followers su Instagram. Il suo animo eclettico l’ha già
manifesto per millennials la campagna di comunicazione realizzata da stella mc cartney per il femminile pop, con i volti di 4 talentuose ragazze irriverenti.
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comunicazione non solo star system e hollywood: per interpretare gianfranco ferré l’uomo la maison ha reclutato l’impeccabile digital influencer mattew zorpas.
spinta a mettersi alla prova in più ambiti, moda, cinema - attrice in film da festival, ‘La danseuse’ e ‘Planetarium’ - ma anche musica, dove oltre ad apparire in vari videoclip, ha collaborato con la madre Vanessa nell’album ‘Love Songs’.
cambiano i codici dell’identità e della relazione Attori, ma anche modelli, ma anche musicisti, ma anche trend setter, ma anche web influencer... La ‘multitasking attitude’ è un altro segno dei tempi, prolifera e mescola tensioni di vario genere, con risultati sorprendenti. Per il lancio di Pop by Stella McCartney, abbiamo davanti agli occhi quattro insospettabili giovani talenti: la musicista Grimes (alias Claire Boucher), l’attrice e attivista Amandla Stenberg, l’animalista Kenya Kinski Jones e l’artista ‘Lola’ Leon, all’anagrafe Maria Lourdes Ciccone, ovvero la figlia di Madonna. Sono queste le donne che meglio rappresentano l’air du temps, nonché lo spirito di questa fragranza, piena di energia e freschezza,
libertà e indipendenza. Altro gesto di rottura dagli schemi è la comunicazione di Gianfranco Ferré L’Uomo, dove il brand italiano ha affidato il ruolo di story teller al digital influencer Matthew Zorpas, ventottenne di origine greco cipriota con base a Londra. Zorpas è un’icona del web, già incoronato nel 2013 da GQ tra le 5 icone di moda da seguire in Inghilterra. Salito alla ribalta grazie al suo peculiare talento nello scegliere il meglio, è seguito da molti ma ben selezionati followers (134mila su Instagram). E che Gianfranco Ferré abbia centrato sulle sue competenze digitali non vi è alcun dubbio. Alla nostra domanda “Da esperto digital influencer, quali sono le strategie migliori che le griffe possono adottare per comunicare al meglio i valori del proprio brand ai consumatori 2.0?”, l’influencer ha prontamente risposto: “Oggi tutto sta nel creare esperienze memorabili e messaggi ben strutturati e costanti. Il coinvolgimento degli utenti consente loro di uscire, anche solo in modo temporaneo, dalle loro
nel caso di mr. burberry il protagonista è un it-boy, ovvero josh whitehouse, diretto nello spot d’autore dal regista pluripremiato steve mcqueen.
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il tema dell’identità fluida nella comunicazione per la femme prada e l’homme prada, firmata steven meisel.
frenetiche vite. Non è più questione di quanti ‘like’, ma di contenuti di qualità. Il consumatore di oggi è un esperto del digital, in grado di fare più cose insieme e che utilizza messaggi e informazioni più velocemente di qualsiasi generazione precedente. Ringraziarli, congratularsi, dare loro consigli, coinvolgerli, sostenerli e farli sentire speciali. I brand non sono più la sola e unica voce, ma i partecipanti di una grande conversazione”. Lo sa bene Burberry. Al lancio di Mr. Burberry l’ultima nata tra le fragranze maschili, il fashion brand britannico ha sostenuto un forte investimento digital (anche Snapchat per la prima volta) con un focus guarda caso proprio sui Millennials. L’incarnazione di Mr. Burberry è il ventiseienne multitalento Josh Whitehouse, attore nominato ai Bafta per il film ‘Northen Soul’ ma allo stesso tempo prolifico artista e musicista in rock band made in UK, dall’aria sexy vagamente ‘stropicciata’. Nelle vesti di Mr. Burberry, Josh Whitehouse recita accanto alla modella e attrice Amber Anderson in uno spot che, sempre per restare in trend, è diretto niemte meno che dal regista premio Oscar, Steve McQueen. Sperimentatori e grandi comunicatori nella
società fluida, i Millennials soffrono sia i confini del talento sia le distinzioni di genere. Così anche da questo punto di vista i codici comunicativi delle fragranze stanno cambiando. Per Calvin Klein nello specifico è una questione di dna, essendo stato il primo nella storia a creare il profumo
maschile e femminile, in un gioco di allusioni in chiaroscuro. Una riflessione su questi temi così attuali è al centro dello spot di Gucci Guilty, profumo per lui e per lei. Qui il direttore creativo Alessandro Michele racconta la libera espressione di una sessualità emancipata e il fascino
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celebra la diversità e si fa portavoce dei codici della contemporaneità. è ck2.
e Vera Van Erp. Del resto a ispirare la maison è proprio la Millennial generation allergica a pregiudizi ed etichette, aliena al conformismo, capace di concedersi la libertà di manifestare le proprie passioni e pulsioni senza sentirsi in colpa. Ed è esattamente ciò che fanno anche i due protagonisti della campagna Mon Paris by Yves Saint Laurent, realizzata da We Are From L.A., alias i due visionari Clément Durou e Pierre Dupaquier. Per illustrare l’essenza della nuova fragranza, la modella Crista Cober e l’attore emergente Jérémie Lahuerte interpretano due giovani innamorati travolti dall’amour fou,
in una soffusa atmosfera veneziana si snoda l’affascinante intrigo sensuale ispirato alla fragranza gucci guilty.
gender free. Oggi, 21 anni dopo, va oltre e con ck2 supera del tutto il concetto di gender celebrando i legami fluidi della generazione dei Millennials. Glocal, iperconnessi, disinibiti, per questi ragazzi l’assunzione del proprio genere non può più essere ridotta o semplificata con il sentirsi maschio o femmina. La fragranza è l’essenza di questo nuovo approccio alla complessità e nella comunicazione viene esplicitato in modo eloquente. Realizzato a Porto Rico dal famoso e controverso fotografo Ryan McGinley, lo spot intreccia le storie appassionate e senza filtri di quattro coppie rappresentative dei giovani d’oggi, incarnati da otto modelli, con esiti inaspettati. Anche la comunicazione de L’Homme Prada e La Femme Prada è una fotografia iperrealistica della società contemporanea. Per le due nuove fragranze, la griffe milanese ha immaginato un viaggio introspettivo sull’identità, affidato al talento narrativo di Steven Meisel. Nel video gli attori, Mia Goth, Mia Wasikowska, Dane DeHann e Ansel Elgort, interpretano il tema della fluidità dell’identità umana, della sfida alle convenzioni di genere,
verso ciò che è indefinito, sullo sfondo di una nebbiosa enigmatica Venezia. Girata come un insieme di flashback, la campagna firmata da Glen Luchford, svela un intrigo sensuale tra le mura di un incantevole palazzo barocco tra l’attore Jared Leto e le modelle Julia Håfström
in un’avventura che si nutre di fugacità, e vertigine. E così di nuovo restiamo irretiti da questa coppia Millennial, appagata dall’impeto amoroso, senza freni, lontana da tutti i cliché nella città romantica per eccellenza, Parigi, reinventata con ironia per sovvertire ogni convenzione.
nella comunicazione di yves saint laurent per il profumo mon paris la romantica parigi è scenario di una storia d’amour fou in chiave millennials.
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DESIGN di Giovanna Maffina
Dentro il flacone c’è l’essenza della marca La forma non conta quando c’è la sostanza? Il mondo dell’alta profumeria sovverte il principio. Qui il contenitore ha un ruolo chiave, racconta dei valori e del dna del brand. Senza il suo involucro esterno, la fragranza è ben poca cosa.
Olfatto. Ma anche tatto e vista. Quella olfattiva è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi restituendo una sensazione di complessivo appagamento. Fino a che punto è la fragranza a stabilire il successo di un certo prodotto? Fino a che punto, invece, è il suo packaging? La risposta, già di per sé non semplice, diventa impossibile in quei casi in cui il flacone ruba la scena al progetto, diventando dirompente. Perché se è vero che il profumo è prima di tutto un viaggio, reale ma anche immaginario, tra materie prime che arrivano da ogni parte
del mondo, tra culture e suggestioni diverse, c’è una parte materica, il contenitore, che diventa essenziale per dare identità al brand. E sulla quale ci si gioca buona parte del successo di un lancio.
IL TRAIT D’UNION con la marca Il design del contenitore nasce molto prima del suo contenuto. È il flacone a comunicare ‘in prima linea’, per la sua immediatezza. L’insieme delle note olfattive è un’intangibile
SONO MOLTI I FLACONI CHE RIMANDANO IN MODO IMMEDIATO AL MONDO DEL LUSSO E DELL’ALTA GIOIELLERIA, TRA QUESTI GIORGIO ARMANI, GIVENCHY, THIERRY MUGLER, THE MERCHANT OF VENICE E LANCÔME.
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DESIGN ATTRAVERSO IL PACKAGING I PROFUMI COMUNICANO LA PROPRIA IDENTITÀ, IL MESSAGGIO CELATO TRA LE LORO NOTE, MA ANCHE I VALORI CLOU DEL BRAND. E LO FANNO O IN MODO ESPLICITO E LINEARE O IN MODO INUSUALE E IMPREVEDIBILE.
alchimia che parla ai sensi, mentre vetro, cristallo, metallo, plastica, con le loro sfaccettature e le loro forme, si toccano e si vedono e parlano del mondo della marca. Dentro il packaging ci sono il messaggio e il posizionamento che il brand intende comunicare all’esterno. Non stupisce dunque che dietro ogni creazione ci siano team di designer, creativi e tecnici che lavorano a decine di progetti diversi, confrontandosi con il marketing della marca su decine di possibili interpretazioni, tra le quali solo una sarà quella vincente.
FLACONI come gemme Il messaggio comunicato dal packaging può essere didascalico, dunque facilmente intellegibile, e raccontare dell’universo della marca scegliendo la strada più lineare, quella che più velocemente riconduce al suo nucleo di valori, così come essere dirompente, utilizzando un ‘linguaggio’ e uno stile dissacranti. Arrivano dritti allo scopo i flaconi pensati e progettati per i brand dell’alta gioielleria come Bulgari, Cartier o Chopard, solo per citarne alcuni, spesso sagomati e sfaccettati come pietre preziose. Osservarli e, immediatamente, pensare ai tagli di certi rubini, smeraldi, diamanti, è immediato. La scelta di far rivivere attraverso i propri
packaging i colori e le trasparenze delle gemme diventa propria anche di marchi di haute couture che con la gioielleria non c’entrano, ma il cui immaginario rimanda comunque a una dimensione di esclusività. È il caso, ad esempio, dei recenti Signorina Misteriosa di Salvatore Ferragamo, che ricorda l’onice, o di Rouge o Vert Malachite di Giorgio Armani. Anche Thierry Mugler, si è spesso ispirato ai tagli delle pietre per i suoi flaconi, si pensi solo ad Alien o ad Angel, mentre Lancôme sceglie l’effigie del diamante nero per raccontare la metafora profumata di La Nuit Trésor e Givenchy, per contenere il suo Ange ou Demon, a forma di prisma, si ispira ai pendenti che in epoca barocca venivano utilizzati per decorare i lampadari in vetro. Non si discosta dal filone della preziosità e del lusso, tuttavia interpretandolo attraverso altri codici che si rifanno a un’esclusiva tradizione italiana, la Murano Art Collection di The Merchant of Venice, che celebra l’arte vetraria dei maestri di Murano, attraverso vasi realizzati a mano, pezzi unici che gettano un ponte sulle tecniche e i materiali più sofisticati della millenaria produzione del vetro muranese. Ogni fiala da 30 ml contenente l’essenza può essere inserito a piacimento in uno dei vasi. Murrine, colori, suggestioni si trasformano così in eleganti complementi d’arredo.
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DESIGN
CHRISTIAN LOUBOUTIN, LIU-JO, DIOR, MISSONI E VERSACE, SONO ESEMPI EMBLEMATICI DI COME OGNI BRAND TRAVASA NEL DESIGN DEI PROFUMI L’ORIGINALE VISIONE ESTETICA E LO STILE UNICO DELLA SUA FASHION HOUSE.
FLACONI E COUTURE imprescindibili
SOVVERTIRE gli schemi
Sono numerosi i designer che lavorano a cogliere e restituire le espressioni proprie delle collezioni dello stilista, per poi trasformarle in linee, segni, colori da travasare nel flacone. Nel flacone del femminile Eros pour femme lo stile Versace emerge con forza, con il richiamo alla mitologia greca, tanto caro alla marca, che risulta evidente già nella forma di ancora e nella medusa imponente sul tappo. Succede lo stesso in casa Missoni, nell’omonima opera prima del 2015, dove protagonisti sono colori, schemi e geometrie iconiche del brand, e in casa Liu Jo, dove il pack della fragranza signature evoca consistenza e ricercate rifiniture tipiche delle borse del marchio. Il colore fa da protagonista sui flaconi, si fonde in un fluido intreccio libero da qualsiasi schema preordinato. Mentre in J’Adore di Dior, c’è il couturier che negli anni '50 creava abiti con il vitino da vespa e le gonne a corolla, la stessa forma a 8 ripresa per il flacone del bestseller che evoca le curve delle antiche anfore. Tra le new entry mutuate dal mondo del fashion c’è anche il celebre stilista di scarpe Christian Louboutin, che di recente ha lanciato il suo primo profumo con l flacone creato dall’architetto Thomas Heatherwick, dove è riconoscibile l’iconico stiletto.
Si è detto all’inizio che alcuni stilisti e designer scelgono come chiave di lettura per i loro lanci un linguaggio dirompente, dove il packaging diventa la leva per sfondare e farsi notare. Tra i lanci più emblematici, si pensi a Fresh Couture di Moschino del 2015, il cui contenitore, a opera del direttore creativo Jeremy Scott, ricorda quelli dei detergenti per pulire i vetri. Fresh sta per freschezza, che è poi metafora di pulizia e rinnovamento. Ma si pensi anche a Toy, lanciato l’anno prima, dello stesso Scott, a forma di Teddy Bear, l’orsetto in peluche tra i simboli della moda di Moschino. Non meno allusivi e fuori dalle righe sono stati anche i flaconi di Viktor & Rolf, l’originario Flowerbomb e il successivo Spicebomb, entrambi a forma di bomba a mano, o quelli di Marc Jacobs, con i suoi Dot e Honey, a forma di api e coccinelle, o Lola e Daisy, dai coloratissimi tappi floreali. E la breve rassegna degli stilisti/designer ‘contro’ non poteva certo non contemplare Jean Paul Gaultier, il cui stile da ‘enfant terrible’ della moda continua a rimanere inscalfito nonostante la maturità. Le varie declinazioni di Le Male e La Femme sono due mezzi busti che rimarranno a lungo nell’immaginario collettivo della profumeria. Dirompente per antonomasia è infine Calvin Klein che riconferma la sua
DA SINISTRA: IL PROFUMATORE PER PICCOLI SPAZI DI DYPTIQUE, UNA CREAZIONE DEL MARCHIO DI NICCHIA BYKILIAN E IL PRIMO PROFUMO DEL DESIGNER PHILIPPE STARCK CREATO IN TRE VARIANTI.
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INDUSTRIAL e interior design Andrée Putman, Philippe Starck, Karim Rashid. Tre nomi che dicono molto anche ai non addetti ai lavori. I tre designer di fama internazionale, la prima morta nel 2013, gli altri due tuttora viventi, si sono fatti tentare dal mondo delle fragranze, restituendone un’interpretazione ‘altra’, mutuata dal mondo dell’interior e dell’industrial design. Era il 2001 quando per la prima volta Andrée Putman si accostò al mondo della profumeria. Quattordici anni dopo, la figlia Olivia riprende quel flacone e lo reinterpreta in chiave contemporanea, il tappo è
flacone in vetro, conciliare gli aspetti creativi con quelli funzionali. La prima e indispensabile condizione tecnica da soddisfare è che la superficie impregnata - carta, tessuto, ceramica, ecc. - restituisca fedelmente lo spartito del profumo. Supporto e fragranza devono integrarsi perfettamente. La ceramica, ad esempio, deve essere pura e priva di ogni traccia di metallo pesante mentre, in caso di carta, non si devono creare interferenze tra le molecole del profumo e quelle dell’inchiostro. Poi, va deciso come veicolare la fragranza, se incapsularla o lasciarla libera. Si può profumare qualsiasi cosa, o quasi. Kilian Hennessy, nipote del fondatore del gruppo LVMH, ha creato una sua Home Collection i cui lussuosi packaging si rifanno all’art déco e utilizzano legno, ceramica, madreperla. Oltre all’incensiere in metallo e ceramica con base in legno per bruciare l’oud, ci sono anche un fermacarte profumato, sempre
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forza d’innovare al passo con i tumulti dell’identità contemporanea creando ck2, una fragranza gender-free da uomo o da donna, senza pregiudizi, in cui sia il flacone sia il tappo superano i canoni classici delle bottiglie di profumo, creando due pezzi perfettamente in sintonia e connessi tra loro.
IN LINEA CON IL PROPRIO DNA, MARCHI COME VIKTOR & ROLF, JEAN PAUL GAULTIER, MARC JACOBS E MOSCHINO, SCELGONO DI IMPIEGARE CODICI IRRIVERENTI E FUORI DAL COMUNE PER FORME E GEOMETRIE DEI FLACONI.
blu-navy e decorato con un’etichetta blu interna che lo fascia interamente, mentre dal fondo del flacone, attraverso un piccolo oblò, emerge la firma di Andrée. Anche Philippe Starck ha voluto cimentarsi con la sua traccia olfattiva. Il primo profumo del designer francese è di quest’anno, ha per tema la pelle e si declina in tre varianti, Peau de Soie, Peau de Pierre e Peau d’Ailleurs, racchiusi in tre flaconi che, se affiancati, creano una forma amorfa in una finitura satinata come a ricordare alcune delle più celebri tra le sue creazioni.
ESTENSIONI profumate In comunicazione, anche gli oggetti profumati hanno un loro ruolo, mostrano l’altra faccia del profumo, quella che integra e rende più suggestivo il mondo della marca. Quando si trova a realizzarli, il designer deve, ancor più che nel caso di un
in ceramica, poi un pendente in lacca e madreperla con nappa in seta, dove la fragranza è microincapsulata. Appartiene invece all’iconico brand Diptyque il pendente di forma ovale con una cornice in ceramica e un cuore di cera con impresso il numero 34 (dall’indirizzo parigino dove la maison è nata), un profumatore per piccoli spazi, mentre l’italiana Millefiori profuma bracciali, portachiavi e quaderni. Da tempo, poi, sono in commercio i bijoux profumati e si sta lavorando anche a ‘trasformare’ la mouillette utilizzando, al posto del tradizionale cartoncino, altri materiali come legno, tessuto, ceramica e, addirittura, gomma. La dimensione olfattiva, d’altro canto, che si parli di profumi per la persona, per la casa, o di oggetti profumati, è alimentata da un bisogno continuo di ricerca, confronto, sperimentazione. Un territorio dove, realmente, la creatività non conosce orizzonti.
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OROSCOPO di Stefano Vighi
LE PREVISIONI DEL 2017 Quali sono le essenze che ci aiuteranno a stare meglio per un anno all’insegna di benessere e bellezza? Ecco un oroscopo tutto speciale per i lettori di Imagine.
ARIETE 21.03 - 20.04
CANCRO 22.06 - 22.07
Sarà per voi un anno impegnativo ma interessante, un momento in cui sarete voi, e solo voi, coloro che potranno decidere e giudicare ciò che vale la pena di portare con sé nel nuovo anno e ciò che, al contrario, deve essere lasciato alle spalle. Aprirete insomma nuove porte chiudendone forse altre, ma si tratterà di un esercizio facile e spontaneo, perché godrete di un rapporto più semplice con l’impegno, con le cose da fare.
Che ne direste di un anno tranquillo, di un presente che non faccia mai troppo rumore, che non stravolga realtà e situazioni? Tutto sommato proprio non vi dispiacerebbe, perché il vostro è un segno che adora la pace, la serenità. Non vi resta che concedervi un 2017 facile, senza però perdere di vista Venere con i suoi piccoli sbalzi d’umore. Novità sul lavoro più probabili in primavera e poi in autunno.
Tra le essenze indicate per il vostro segno ci sono il pepe e la lavanda: perché se il primo vi aiuterà a contrastare le insonnie dettate dai pensieri, la lavanda vi libererà dalle emicranie provocate da un immancabile stress.
Tra le essenze indicate per il vostro segno ci sono il sandalo e l’ambra: perché se il sandalo vi aiuterà a stabilizzare l’intesa affettiva e la sessualità, l’ambra vi darà una mano con la digestione e con le possibili allergie primaverili.
TORO 21.04 - 20.05
LEONE 23.07 - 23.08
Sarete ottimi osservatori di un presente che merita di essere capito per poi essere affrontato, risolto, gestito. Ovviamente dovrete anche pensare a come prepararvi al futuro, alle scelte e alle decisioni che vi aiuteranno a non commettere troppi errori. Siate pronti per un 2017 che, presto, sarà piuttosto esigente ma anche generoso. Prendete nota di quanto accade, tramate le vostre prossime mosse.
Non sembra essere un anno che vi vedrà rimanere in disparte. Al contrario, da veri cultori del Sole quali siete, la vostra energia potrà spesso brillare, aiutandovi a essere sempre al centro esatto della scena. Energia, eros e passioni saranno le costanti di un anno fatto apposta per accendervi e per farvi vivere solo il meglio del presente. Amore alle stelle in maggio e in autunno, idee e iniziative di lavoro più probabili in primavera.
Tra le essenze indicate per il vostro segno ci sono la rosa e lo zenzero: perché se la rosa vi aiuterà a migliorare la funzionalità del sistema nervoso e digestivo, lo zenzero sarà invece un ottimo tonico capace di donarvi luminosità e vigore.
Tra le essenze indicate per il vostro segno ci sono l’incenso e il ciclamino: perché se l’incenso è un riequilibrante del sistema nervoso centrale, il ciclamino vi aiuterà a depurarvi e a rigenerarvi.
GEMELLI 21.05 - 21.06
VERGINE 24.08 - 22.09
Dalle vostre parti sembra esserci un gran bisogno di colore, di bellezza e di movimento. Qualcosa che non vi farete mai mancare grazie a stelle piuttosto fortunate. Tanta la passione e l’energia che vi faranno ruggire fino all’autunno, meglio però provare a fare ogni cosa - soprattutto quelle più importanti - entro e non oltre l’estate, sfruttando i favori di Giove, chiedendo una mano ai pianeti più leggeri.
Non sempre la vostra grandissima attività mentale vi consente di vivere e di comportarvi in modo costante, omogeneo. Sarete così piuttosto romantici e sognatori in alcuni mesi, decisi e passionali in altri, tanto che non sarà sempre davvero facile poter capire quali siano le vostre precedenze, i vostri desideri. Sul lavoro sarà invece garantita una buona dose di tenacia, elemento indispensabile per dare il meglio in ufficio.
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Tra le essenze indicate per il vostro segno ci sono la vaniglia e la menta: perché se la vaniglia
Tra le essenze indicate per il vostro segno ci sono il giacinto e la gardenia: perché se il giacinto
è un antiossidante naturale, che vi aiuterà a migliorare la tonicità della pelle e dei capelli, la menta rende più facile invece la respirazione.
possiede proprietà calmanti e distensive, la gardenia combatte i gli eccessi di energia. Tutto sarà così sotto controllo.
OROSCOPO
BILANCIA 23.09 - 22 .10 Anche se il vostro è il segno che, più di tutti, cura e coltiva la qualità dei rapporti, nei prossimi mesi non sarà sempre facile tenere sotto controllo gli equilibri di coppia, delle relazioni più importanti. Potrebbe infatti crearsi un gap tra il vostro modo di essere e di amare e quello delle persone che vi saranno vicine. E mentre vi darete da fare per proteggere la socialità non dimenticate di lavorare per la professione, perché Giove vi aiuterà solo fino a ottobre.
Tra le essenze indicate per il vostro segno ci sono il muschio e la verbena: perché se il muschio combatterà lo stress di coppia, la verbena è invece un ottimo rilassate che combatte le rughe.
SCORPIONE 23.10 - 22.11 Marte non si fermerà mai, nemmeno per un momento, regalandovi così un’energia unica, decisa e a prova di tentennamenti. Una forza che si farà sentire anche e soprattutto all’interno della coppia, dove passione e intensità non mancheranno quasi mai migliorando notevolmente l’intesa. Sul lavoro, le novità più brillanti quelle che aspettate - arriveranno più facilmente in autunno, quando cioè la fortuna di Giove si affaccerà tra le vostre stelle.
Tra le essenze indicate per il vostro segno ci sono l’erica e la tuberosa: perché se l’erica vi aiuterà a scaricare gli eccessi della passione, la tuberosa sarà un potente idratante e lenitivo.
SAGITTARIO 23.11 - 21.12 Mettete in campo tutto il vostro innato e inguaribile ottimismo per sfidare un anno che, a causa di Saturno e di Venere, renderà ancora incerto il vostro stile, esitanti in merito a scelte e preferenze del momento. In giugno e settembre, decidete di migliorare la qualità dei rapporti, in marzo e in autunno dimostrate, invece, particolare impegno e dedizione sul lavoro, per non sprecare le preziose occasioni di crescita.
Tra le essenze indicate per il vostro segno ci sono la violetta e la fresia: perché se la violetta vi aiuterà
ACQUARIO 21 GENNAIO - 19 FEBBRAIO
Non sembra davvero essere l’anno migliore per accontentarsi, per vivere a una velocità ridotta limitandosi a sognare. Provate a pretendere qualcosa di più dal presente, fatelo in amore, soprattutto nel primo semestre, quando incontri e fughe romantiche saranno più facili e frequenti. Sul lavoro siate seri e affidabili, così che nessuno possa veramente dirvi di no poi in autunno, quando l’Acquario potrà finalmente chiedere qualcosa in cambio. Tra le essenze indicate per il vostro segno ci sono il mughetto e la peonia: perché se il mughetto stabilizza umore e pazienza (ne avrete bisogno), la peonia è, invece, un rilassante contro le passioni di primavera.
a prevenire le emicranie da incertezza, la fresia combatterà l’ipertensione idratandovi e rendendo luminoso l’incarnato.
CAPRICORNO 22.12 - 20.01
PESCI 20.02 - 20.03
Sarà divertente osservare come vi muoverete tra le stelle e i mesi, ovvero in modo silenzioso, mai troppo appariscente o ingombrante. Perché voi preferite vivere così, di sostanza, meno di immagine. Sesso e passioni potrebbero farsi sentire soprattutto in estate, quando il cuore darà il meglio di sé. Non sempre facile, invece, essere davvero soddisfatti sul lavoro, ma Mercurio saprà suggerirvi cosa fare per migliorare la situazione.
Dovrete fare spesso i conti con Mercurio, ovvero con il pianeta che vi racconta di amore, di rapporti e di relazioni di vario genere. Insomma i pensieri vi arriveranno soprattutto da chi avrete vicino e che dovrete imparare a gestire meglio. Voi concedetevi ai sogni in primavera e alle passioni in estate, così da non annoiarvi mai veramente. Il lavoro potrebbe diventare improvvisamente fortunato in ottobre, quando Giove vi darà una mano.
Tra le essenze indicate per il vostro segno ci sono il caprifoglio e il narciso: perché se il caprifoglio, aiuta moltissimo a combattere i raffreddori e le infi ammazioni aeree, il narciso vi eviterà gli inestetismi cutanei.
Tra le essenze indicate per il vostro segno ci sono il glicine e il gelsomino: perché se il glicine possiede proprietà equilibranti (ce ne sarà bisogno), il gelsomino vi aiuterà ad affrontare tutte le sfi de senza paura.
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Un’arte, un’emozione, che si traduce in fragranze accurate dove tutto è studiato nei dettagli e le materie prime sono selezionate con attenzione per creare profumi unici o per affiancare Prestigiosi Marchi con un accurato servizio conto terzi.
DallÕidea al prodotto finito, realizziamo profumi per passione NewCosmesy srl - Via Donatori di Sangue 29/31/33 - 20010 Santo Stefano Ticino (MI) - Tel: 02/90111844 - www.newcosmesy.com
ACCADEMIA DEL PROFUMO
i finalisti TUTTO PRONTO PER LA 28ESIMA EDIZIONE DEL PREMIO ACCADEMIA DEL PROFUMO CHE QUEST’ANNO INTRODUCE DIVERSE NOVITÀ E UNA ANCOR PIÙ VIVACE COLLABORAZIONE CON BOLOGNAFIERE COSMOPROF E COSMETICA ITALIA. PER CELEBRARE I LORO PRIMI CINQUANT’ANNI.
Sono stati svelati lo scorso novembre 2016 i finalisti del Premio Accademia del Profumo 2017, giunto alla 28esima edizione. Edizione che per la prima volta vede introdotte due differenti categorie che tengono conto delle caratteristiche aziendali dei brand distribuiti: il miglior profumo collezione esclusiva grande marca e il miglior profumo profumeria artistica. Nella categoria Miglior profumo collezione esclusiva grande marca rientrano i profumi di case produttrici/distributrici con business allargato ad altri settori e distribuzione in massimo 300 punti vendita; nella categoria Miglior profumo profumeria artistica invece le fragranze di case produttrici/distributrici con business dedicato solo al profumo e distribuzione in massimo 300 punti vendita. Altra innovazione riguarda le votazioni per la miglior creazione olfattiva che, in tutti i vari passaggi sono scelte ‘in blind’. Quindi i profumi finalisti concorreranno al titolo in 7 categorie di gara: Miglior profumo dell’anno, Miglior creazione olfattiva, Miglior profumo made in Italy, Miglior packaging e Miglior comunicazione - femminile e maschile -; Miglior profumo collezione esclusiva grande marca e Miglior profumo profumeria artistica - senza genere. Come sempre i consumatori
svolgono un ruolo clou, perché dal 23 gennaio al 13 aprile 2017 potranno votare per eleggere il miglior profumo dell’anno attraverso diversi canali: il minisito dedicato al concorso, la pagina Facebook di Accademia del Profumo e la app ‘Accademia del Profumo’, ma anche recandosi in una delle oltre 800 profumerie d’Italia aderenti all’iniziativa con il volantino ‘squilla e vinci’ e durante la fiera Cosmoprof Worldwide che si terrà a Bologna dal 16 al 20 marzo 2017, utilizzando le postazioni presenti in fiera grazie a The Perfume Factory. Questa installazione infatti, a sua volta allestita all’interno di Cosmoprime - una preview di Cosmoprof Worldwide Bologna che sarà aperta ai visitatori in concomitanza con Cosmopack dal 16 al 19 marzo 2017 -, porterà i visitatori a scoprire l’intera supply chain per la produzione di una fragranza e darà vita a un profumo ‘limited edition’ per celebrare Cosmoprof 50. Tra l’altro, votando i consumatori parteciperanno all’instant win per aggiudicarsi uno dei 100 profumi finalisti in palio. Occorrerà, infine, attendere il 3 maggio 2017 per conoscere i vincitori del 28esimo Premio quando saranno resi noti i loro nomi durante l’evento al Museo della Permanente di Milano. (M. P.)
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novembre 2016 IMAGINE
I MIGLIORI PROFUMI
Femminili
BULGARI ROSE GOLDEA
CHANEL N°5 L’EAU
CHLOÉ FLEUR DE PARFUM
DIOR POISON GIRL
HUGO BOSS BOSS THE SCENT FOR HER
MICHAEL KORS WONDERLUST
NARCISO RODRIGUEZ NARCISO EAU DE PARFUM POUDRÉE
PRADA LA FEMME
SALVATORE FERRAGAMO SIGNORINA MISTERIOSA
YVES SAINT LAURENT MON PARIS
48 IMAGINE gennaio 2017
I MIGLIORI PROFUMI
Maschili
BULGARI MAN BLACK ORIENT
PRADA L’HOMME
CARTIER L’ENVOL
ROBERTO CAVALLI UOMO
COLLISTAR VETIVER FORTE
GIORGIO ARMANI CODE PROFUMO
SALVATORE FERRAGAMO UOMO
TRUSSARDI UOMO THE RED
49 gennaio 2017 IMAGINE
I PREMI
Speciali
MIGLIOR PROFUMO MADE IN ITALY maschili
femminili
BULGARI ROSE GOLDEA
SALVATORE FERRAGAMO SIGNORINA MISTERIOSA
ACQUA DI PARMA PEONIA NOBILE
MIGLIOR PROFUMO PROFUMERIA ARTISTICA
ALTAIA OMBÚ
50 IMAGINE gennaio 2017
ESTÉE LAUDER AERIN TANGIER VANILLE
JO MALONE LONDON SILVER NEEDLE TEA
ACQUA DI PARMA COLONIA QUERCIA
BULGARI MAN BLACK ORIENT
SALVATORE FERRAGAMO UOMO
MIGLIOR PROFUMO COLLEZIONE ESCLUSIVA GRANDE MARCA
BULGARI EAU PARFUMÉE AU THE NOIR
HERMÈS GALOP D’HERMÈS
TOM FORD SOLEIL BLANC
MIGLIOR CREAZIONE OLFATTIVA
femminili
DSQUARED2 WANT PINK GINGER
MANDARINA DUCK SO BELLA! SO CHIC!
PRADA LA FEMME
JEAN PAUL GIORGIO ARMANI GAULTIER EAU DE NUIT LE MALE ESSENCE OUD DE PARFUM
ZADIG & VOLTAIRE THIS IS HER! EDP
CARTIER L’ENVOL
maschili
PRADA L’HOMME
MIGLIOR COMUNICAZIONE
femminili
CHANEL N°5 L’EAU
ACQUA DI PARMA COLONIA QUERCIA
MIGLIOR PACKAGING
femminili
ALEXANDER MCQUEEN PARFUM
PRADA CANDY KISS
maschili
GUCCI GUILTY FOR HER
ZADIG & VOLTAIRE THIS IS HER! EDP
CARTIER L’ENVOL
ZADIG & VOLTAIRE THIS IS HIM! EDP
maschili
CHANEL ALLURE HOMME SPORT COLOGNE
GUCCI GUILTY FOR HIM
51 gennaio 2017 IMAGINE
Bulgari Rose Goldea MIGLIOR PROFUMO FEMMINILE
La sensualità di Cleopatra è stata fonte di grande ispirazione per Bulgari; il gioielliere-profumiere romano da sempre ossequia la sua magnificenza nelle sue realizzazioni. Figura emblematica e dea del sole, Cleopatra con il suo fulgore incarna l’essenza di Rose Goldea. Una fragranza fedele allo spirito di una tradizione profumiera intensamente seduttiva, il cui potere olfattivo rivela la presenza di una donna molto prima che lo facciano gli altri sensi.
52 IMAGINE gennaio 2017
Creata dal Maestro Profumiere Alberto Morillas, Rose Goldea avvolge la preziosa Assoluta di Rosa Damascena e di Gelsomino d’Egitto in un sensuale bagno di musk bianco, con il tocco seducente dell’incenso bianco e del legno di sandalo.
53 gennaio 2017 IMAGINE
Bulgari Rose Goldea MIGLIOR PROFUMO MADE IN ITALY FEMMINILE
Il serpente fu l’iconico ornamento di Cleopatra, da lei indossato come simbolo di potere. Interpretato da Bulgari già dagli Anni ’40 con la collezione Serpenti, oggi avvolge il flacone di Rose Goldea nella campagna.
54 IMAGINE gennaio 2017
Chanel N.5 L’ Eau MIGLIOR PROFUMO FEMMINILE
Un profumo che eredita tutta la trasparenza dell’iconico N°5. Chanel N°5 L’Eau è stato creato da Olivier Polge privilegiando le aldeidi che profumano di scorza d’arancia e alleggerendo le note di fondo. Il risultato è un nuovo equilibrio che porta con sé la freschezza. Ciò nonostante, N°5 L’Eau non è un’acqua di colonia, né una versione meno concentrata dell’originale. Per la Maison, ogni variazione è una creazione olfattiva inedita e N°5 L’Eau è il N°5 di oggi, dedicato alle nuove generazioni.
56 IMAGINE gennaio 2017
Nelle note di testa, limone, mandarino e arancia sono esaltati da aldeidi accuratamente selezionate. Poi esplode un bouquet ďŹ orito fatto di rose, gelsomino e ylang ylang, mentre sul fondo si adagiano vetiver e cedro, accompagnati da delicate note muschiate.
57 gennaio 2017 IMAGINE
Chloé Chloé Fleur de Parfum MIGLIOR PROFUMO FEMMINILE
Negli ultimi otto anni, con la sua omonima linea di fragranze, il marchio Chloé ha dato vita a svariate interpretazioni della rosa, esplorandone le diverse sfaccettature olfattive. Chloé Fleur de Parfum guarda esclusivamente al cuore di questo fiore, portando alla luce una scia che è al tempo stesso ricca e luminosa. Il suo jus è un ricco bouquet realizzato esclusivamente con la parte più tenera dei fiori, la loro quintessenza, il loro cuore. I profumieri Michel Almairac e Mylène Alran li hanno abilmente combinati, per creare una fragranza esclusiva.
58 IMAGINE gennaio 2017
La nota principale arriva dal cuore della rosa per la prima volta mitigata da Chloé con le tonalità fruttate del lampone. Il cuore di fiori di ciliegio, pieno di dolcezza, conferisce rotondità e voluttà alla composizione.
59 gennaio 2017 IMAGINE
Dior Poison Girl MIGLIOR PROFUMO FEMMINILE
Una party girl che non ha paura di nulla: si mostra disinvolta, consapevole della propria sensualità. La sua scia la segue nelle notti mondane, al ritmo di beat graffianti. Questa l’immagine che ha ispirato Poison Girl, l’eau de parfum della Maison Dior creata da François Demachy per una nuova generazione di ragazze che seguono i propri desideri con assoluta libertà. Un profumo che potremmo definire ‘velenoso’, con note fiorite e persistenti.
60 IMAGINE gennaio 2017
Una nota fruttata di arancia amara stuzzica la bellezza carnale della rosa e della fava tonka del Venezuela prima di lasciar spazio a un mix di note dolci, balsamiche e avvolgenti che profumano di vaniglia, TolĂš e sandalo dello Sri Lanka.
61 gennaio 2017 IMAGINE
Hugo BOSS BOSS THE SCENT for Her MIGLIOR PROFUMO FEMMINILE
Una fragranza strettamente connessa ai canoni della moda firmata Hugo BOSS Womenswear guidata dal Direttore Creativo Jason Wu. Si chiama BOSS THE SCENT for Her e s’ispira all’iconico design dei gemelli della Maison tedesca che uniscono mondo maschile e femminile. Quest’antitesi tra uomo e donna trova espressione nel flacone della fragranza fatto di linee eleganti e sofisticate che, spingendo verso l’alto, lasciano brillare i toni rosati del jus per poi culminare con una preziosa chiusura gioiello.
62 IMAGINE gennaio 2017
Sensuali note di pesca caramellata e fresia lasciano spazio a un cuore inebriante che vede come protagonista una nota orientale di osmanto. Sul fondo, irresistibili note di cacao tostato avvolgono la pelle accendendo il desiderio e creando dipendenza.
63 gennaio 2017 IMAGINE
Michael Kors Wonderlust MIGLIOR PROFUMO FEMMINILE
Dove ti porta il desiderio. La nuova fragranza femminile di Michael Kors, Wonderlust, rivela una sensazionale evoluzione di stile e spirito. Il nuovo profumo apre una nuova prospettiva nel mondo della bellezza firmato Michael Kors, una prospettiva ispirata dal viaggio e dalla sua destinazione. Intrigante, sicura e sempre sexy, Wonderlust evoca una vita dove bellezza, spontaneità e sensualità ne scandiscono il ritmo. Profondamente romantica, è una fragranza ispirata da tutto quanto sia imprevisto, ignoto ed esotico. Tutto è possibile in questo mondo ricco di passione. Wonderlust è racchiusa in un flacone luminoso, dalle sfumature graduate, con un elegante profilo oro che ne sottolinea le curve sensuali.
64 IMAGINE gennaio 2017
La fragranza, Floriental Gourmand, si apre con la freschezza del Bergamotto Italiano, ammorbidito dalla golosità raffinata del Latte di Mandorla. Nel cuore si sprigiona la luminosità floreale e speziata del Garofano. Benzoino del Siam, Legno di Sandalo e Cashmaran completano l’insieme, avvolgente e inebriante. La campagna, protagonisti Lily Aldridge e Wouter Peelen, è firmata dal celebre fotografo e regista Mario Testino.
65 gennaio 2017 IMAGINE
Prada La Femme Prada MIGLIOR PROFUMO FEMMINILE E PACKAGING
Il tema dell’identità è al centro della storia che ha portato alla nascita del profumo La Femme Prada: chi è la donna Prada? Per Miuccia Prada, direttore creativo della Maison, non esiste una risposta univoca. Ecco perché questo profumo evoca molteplici identità come celebrazione dell’individualità. Il risultato è una fragranza che esprime tutte le caratteristiche del mondo femminile Prada.
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IMAGINE gennaio 2017
L’universo femminile Prada è evocato da una sensuale nota di frangipani, presto addolcita da tocchi di ylang ylang, cera d’api, vaniglia e tuberosa. Nell’elegante flacone che unisce moda e design e che, con il suo specchio, crea inediti giochi di luce.
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gennaio 2017 IMAGINE
Salvatore Ferragamo Signorina Misteriosa MIGLIOR PROFUMO FEMMINILE
Una fragranza che riflette il lato più misterioso di una giovane donna elegante e raffinata. Signorina Misteriosa di Salvatore Ferragamo è un’innovativa interpretazione olfattiva, fatta di sfumature scure con un deciso cuore gourmand. Il suo obiettivo è quello di incuriosire e svelare, un po’ alla volta, quell’aspetto interiore che ogni ragazza custodisce gelosamente. Il tutto con un tocco di lusso ed esclusività, tipico della moda firmata Salvatore Ferragamo. Il flacone di Signorina Misteriosa si veste, infatti, di nero con dettagli preziosi nelle nuance dell’oro rosa.
68 IMAGINE gennaio 2017
Un jus fruttato e orientale che si apre con le giocose note della mora selvatica unite a quelle del solare neroli. Le eleganti nuance dei ďŹ ori d’arancio incontrano, nel cuore, tutta la sensualitĂ della tuberosa per poi lasciar spazio a un fondo avvolgente fatto di accordi di mousse di vaniglia nera e patchouli.
69 gennaio 2017 IMAGINE
Salvatore Ferragamo Signorina Misteriosa MIGLIOR PROFUMO FEMMINILE MADE IN ITALY
Il flacone di Signorina Misteriosa richiama tutta l’eleganza Made in Italy della moda firmata Salvatore Ferragamo. Basti pensare all’immancabile fiocco Vara, ora reinterpretato in versione total black, o alle quattro piccole borchie che ne decorano la base dorata, ricordando quelle delle borse della maison fiorentina.
70 IMAGINE gennaio 2017
Yves Saint Laurent Mon Paris MIGLIOR PROFUMO FEMMINILE
Una fragranza che racconta l’impeto di un amore vertiginoso, dove le convenzioni sono capovolte. Un gioco di passione e audacia che ha come sfondo la città dell’amore per eccellenza: Parigi. E proprio alla capitale francese inneggia Mon Paris, audace creazione olfattiva di Yves Saint Laurent Beauté, realizzata da ben tre nasi. Olivier Cresp, Dora Baghriche e Harry Fremont hanno reinterpretato il classico chypre per renderlo più sovversivo, capovolgendo la piramide olfattiva.
72 IMAGINE gennaio 2017
Mon Paris è un jus costruito upside down, frutto di un’esaltazione originale delle note di testa fruttate. Un cuore di fiori dove emerge il fiore di datura: il fiore della vertigine, che dona una firma olfattiva unica. E poi arriva la perdita dei sensi con le sensuali note muschiate di fondo, dove ci si abbandona come in un abbraccio.
73 gennaio 2017 IMAGINE
Bulgari Man Black Orient MIGLIOR PROFUMO MASCHILE
Nato sulla scia del successo dell’originale Bulgari Man in Black, Man Black Orient rivisita la narrazione epica del suo predecessore conservandone intensità , potenza e magnetismo. Un vero e proprio concentrato di mistero incandescente che riporta alla memoria le tradizioni orientali dei paesi che costeggiano il Mare Mediterraneo. Con un mix di note sensuali e virili che vanno a comporre una potente traccia legnosa, speziata e coriacea.
74 IMAGINE gennaio 2017
La fragranza si apre subito con un accordo caldo, fatto di pregiato rum d’annata e cardamomo nero. Segue un cuore fiorito e sensuale con rosa Taif e fiori di tuberosa, mentre sul fondo si adagiano intensi e avvolgenti sentori che nascono dall’unione di un accordo di cuoio conciato e uno di oud.
75 gennaio 2017 IMAGINE
Bulgari Man Black Orient MIGLIOR PROFUMO MADE IN ITALY MASCHILE
Il legame tra narrazione epica e maestria artigianale trova espressione nel acone che sembra intagliato direttamente nella roccia nera di un vulcano. La dimensione mitologica della lava, da cui deriva l’ossidiana, richiama le armi e i gioielli sontuosi forgiati dal dio Vulcano.
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IMAGINE gennaio 2017
Cartier L’Envol MIGLIOR PROFUMO MASCHILE
Un nettare etereo e boisé, custodito all’interno di una preziosa ampolla. Un jus ispirato all’idromele che donava l’immortalità agli dei dell’Olimpo. Questa è l’immagine che Mathilde Laurent, naso della Maison Cartier, ha creato per L’Envol: un elisir che incoraggia alla vitalità, dedicato all’uomo equilibrista, capace di innalzarsi verso la libertà
78 IMAGINE gennaio 2017
Un jus orientale e sfaccettato che invita a liberarsi dalle sensazioni conosciute grazie alle note mielate del legno di guaiaco e alla profonditĂ del muschio vaporoso. Il tutto impreziosito da un caldo tocco di patchouli che infonde energia e solletica la mente.
79 gennaio 2017 IMAGINE
Cartier L’Envol MIGLIOR PACKAGING MASCHILE
Una vera opera d’arte olfattiva, racchiusa in un flacone che, in realtà, è un oggetto di design, prezioso e moderno allo stesso tempo. L’ampolla da 100 ml è, infatti, custodita da una cupola di vetro amovibile. Un flacone rechargeable che evoca la storia della Maison e i suoi primi profumi, Must e Santos, precursori del formato ricaricabile. Con tanto di guillochage sul tappo per riprendere il tipico motivo Cartier.
80 IMAGINE gennaio 2017
Cartier L’Envol MIGLIOR COMUNICAZIONE MASCHILE
Nella comunicazione, l’eau de parfum L’Envol diventa una sostanza attiva - pura, ambrata ed eterea - che, come una scossa, invita l’uomo moderno a spiccare il volo e a superare se stesso. Sopra di essa aleggia lo spirito vittorioso di uno dei più grandi miti della Maison, l’aviatore Santos-Dumont.
81 gennaio 2017 IMAGINE
Collistar Vetiver Forte MIGLIOR PROFUMO MASCHILE
Non il solito vetiver. Ma un vetiver rivisitato, il cui caratteristico côté secco e legnoso si carica di uno spiccato lato fougère, moderno e intrigante. Questo il nuovo territorio olfattivo esplorato da Collistar con la sua fragranza Vetiver Forte che, creata da Nadège Le Garlantezec, si apre con frizzanti note di limone, bergamotto, noce moscata e cardamomo per poi passare a un cuore aromatico fatto di lavanda, salvia sclarea e un accordo tabacco. Sul fondo, risplende il vetiver, impreziosito da tocchi di cashmeran e legno di gaiac.
82 IMAGINE gennaio 2017
Con Vetiver Forte, l’ormai iconico flacone dei profumi Collistar si illumina di una sfumatura di blu intenso come a voler richiamare la forza e la virilità dell’uomo a cui si rivolge. Il tappo, lucente e cromato, svetta suggellandone la raffinatezza assieme al nome Vetiver Forte che brilla di riflessi argentati.
83 gennaio 2017 IMAGINE
Giorgio Armani Armani Code Profumo MIGLIOR PROFUMO MASCHILE
Ultimo nato della linea Armani Code, Code Profumo si colora di sfumature calde per l’uomo che vive la seduzione come un’arte. La sua mascolinità è decisa con una base di fava tonka anticipata dalla brillantezza di mandarino, mela verde e cardamomo. Una freschezza che prosegue nel cuore con accenti di lavanda e noce moscata. E termina sul fondo con un accordo legnoso-ambrato impreziosito da un tocco di styrax bruciato.
84 IMAGINE gennaio 2017
Il jus di Armani Code Profumo è custodito all’interno di un flacone dal design puro ed essenziale, di una finitura nera degradé, ambrata e luminosa. La sua particolarità sta nel fatto che viene lavorato dall’interno per un effetto di maggiore profondità. A interpretare la fragranza, nella campagna stampa, digitale e TV, l’attore americano Chris Pine.
85 gennaio 2017 IMAGINE
Prada L’Homme Prada MIGLIOR PROFUMO MASCHILE E PACKAGING
Un profumo concepito per rappresentare la dualità maschile, fatto di abbinamenti, doppi e giustapposti. La sua anima fredda convive con un cuore intenso, coinvolgente e sensuale. Questo perché le tradizionali note maschili incontrano sentori tipicamente femminili senza scontrarsi, in maniera armoniosa grazie all’utilizzo di materie prime e ingredienti stratificati di elevata qualità.
86 IMAGINE gennaio 2017
Il acone - che richiama tutti i codici stilistici, classici e simbolici, della moda uomo ďŹ rmata Prada - custodisce un jus a base di note di neroli, geranio, patchouli, iris e ambra.
87 gennaio 2017 IMAGINE
Roberto Cavalli Uomo MIGLIOR PROFUMO MASCHILE
È un’energia che unisce stile di vita bohémien e musica rock, quella che scaturisce dalla moda uomo firmata Roberto Cavalli. La stessa energia che ha ispirato la nuova fragranza Cavalli Uomo che, creata dal naso Christophe Raynaud, comunica subito esclusività conferita da un mix di ingredienti aromatici, orientali e legnosi. Un equilibrio perfetto tra la raffinatezza italiana senza tempo e l’audacia rock del dandy.
88 IMAGINE gennaio 2017
Un jus in costante movimento che si apre con un’inedita nota di violetta nera contrapposta al seducente zafferano. Il cuore di miele ed essenza di lavanda aggiunge un tocco di profondità prima di lasciar spazio a un fondo caldo dalle sfumature orientali.
89 gennaio 2017 IMAGINE
Salvatore Ferragamo Uomo Salvatore Ferragamo MIGLIOR PROFUMO MASCHILE
Già a partire dal suo flacone, la fragranza maschile Uomo Salvatore Ferragamo evoca tutta l’eleganza e lo stile squisitamente italiano dell’uomo contemporaneo. L’imponenza del vetro esprime mascolinità, mentre lo storico logo Venna in nero, reinterpretato su entrambi i lati, offre una presa confortevole. Al suo interno c’è un jus sofisticato e senza tempo, fatto di vibranti note legnose che interagiscono con accordi gourmand di pura seduzione.
90 IMAGINE gennaio 2017
La fragranza si apre con le note fresche e inattese di pepe nero, cardamomo e bergamotto. Il suo cuore si sviluppa attorno a un ingrediente italiano iconico: il tiramisĂš. Questo incontra ďŹ ori d’arancio e ambrox prima di passare a un fondo caldo e indelebile con legno di Sandalo, legno di Cashmere e semi di Tonka.
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Salvatore Ferragamo Uomo Salvatore Ferragamo MIGLIOR PROFUMO MADE IN ITALY MASCHILE
Il senso dell’eleganza e della bellezza con la giusta dose di sensualità. La capacità di essere contemporaneo e senza tempo insieme. C’è tutto questo nella storia della fragranza maschile Uomo Salvatore Ferragamo. Un elisir di puro stile italiano per l’uomo moderno
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IMAGINE gennaio 2017
Trussardi Uomo The Red MIGLIOR PROFUMO MASCHILE
Per creare Trussardi Uomo The Red, il naso Aurélien Guichard è partito dai grandi classici dello stile virile - come l’auto sportiva, le scarpe derby in cuoio grasso e la cravatta - per arrivare a un eau de toilette persistente come un eau de parfum. Il risultato è un jus legnoso, fiorito e speziato, perfetto per il maschio alfa che sa dominare tutte le sfumature della passione. Non a caso il codice colore di questo flacone è il dark red.
94 IMAGINE gennaio 2017
Un’eleganza tipicamente italiana che trova espressione già a partire dalle note di testa di questa fragranza a base di limone, noce moscata, galbano e un accordo di cognac. Il cuore è virile con geranio e salvia sclarea, mentre sul fondo c’è tutta la sensualità di patchouli e cuoio.
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Dsquared2 Want Pink Ginger MIGLIOR CREAZIONE OLFATTIVA FEMMINILE
Dopo Want di Dsquared2, Want Pink Ginger rappresenta un nuovo capitolo di questa storia affettiva dedicata al caleidoscopio di contrasti che sta dietro a tutte le personalità femminili. Come una scultura dall’attraente forma femminile, l’artistico flacone di Want Pink Ginger è un oggetto che suscita desiderio. La boccetta dalla forma ergonomica viene avvolta da una grande etichetta di metallo dorato, come nella precedente fragranza, ma cambiano i colori e dal raffinato tono d’avorio di Want si passa all’eccitante e sensuale rosa di Want Pink Ginger.
96 IMAGINE gennaio 2017
Una fragranza ďŹ orita e orientale, creata dal naso AurĂŠlien Guichard, che fa dello zenzero rosa il suo cuore. Attorno ad esso ruotano un mix di note femminili e sensuali. Rosa damascena ed eliotropio deďŹ niscono subito il carattere vibrante della composizione. Mentre la vaniglia, unita a note di ambra e violetta, rende il jus avvolgente.
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Mandarina Duck So Bella! So Chic! MIGLIOR CREAZIONE OLFATTIVA FEMMINILE
So Bella! So Chic! è una fragranza che nasce dalla voglia di rappresentare appieno l’energia e la raffinatezza della donna Mandarina Duck, ‘così bella e così elegante’ - appunto - che non passa mai inosservata. Una fragranza, dunque, capace di emanare una scia che attira l’attenzione. Il suo flacone le è perfettamente coerente con un gioco di luminosità ispirato alla nuance Radiant Orchid, decretata colore dell’anno 2016. Una tonalità di viola elegante, opulenta e al tempo stesso sofisticata, molto alla moda.
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IMAGINE gennaio 2017
Frizzante sì, ma anche sofisticato. Il jus di So Bella! So Chic! si apre con tutta la freschezza del bergamotto italiano, unito a un accordo di mela e foglie di violetta. Il suo cuore è un bouquet di fresia, rose e magnolia. Mentre il fondo è un caldo vortice che avvolge la pelle con sorbetto di lampone, legno di Cashmere e muschio bianco.
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Acqua di Parma Colonia Quercia MIGLIOR CREAZIONE OLFATTIVA MASCHILE
Con la sua collezione di colonie, Acqua di Parma ha intrapreso da tempo un vero e proprio viaggio olfattivo alla scoperta dell’italianità e del nostro territorio. Nuova tappa di questo itenerario, il Piemonte con tutto il suo patrimonio naturalistico che trova massima espressione nel vigore della quercia italiana. Nasce così Colonia Quercia, un jus che porta alla memoria il profumo dei muschi e delle cortecce più nobili. Pur non rinunciando all’inconfondibile trasparenza agrumata tipica della tradizionale colonia.
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IMAGINE gennaio 2017
La classica apertura agrumata della colonia, arricchita da un tocco di pepe rosa, incontra un cuore aromatico con note di geranio, cardamomo e legno di cedro. Questo il preludio di un gran ďŹ nale che vede come protagonista indiscussa una persistente nota di assoluta di muschio di quercia mixata con fava tonka e patchouli.
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gennaio 2017 IMAGINE
Acqua di Parma Colonia Quercia MIGLIOR PROFUMO MADE IN ITALY MASCHILE
Il flacone di Acqua di Parma Colonia Quercia esprime tutta la maestria degli artigiani italiani grazie ai suoi preziosi materiali e alle lavorazioni. Il suo vetro purissimo assume il tradizionale design Art-Déco ed è declinato secondo una profonda gradazione di marrone.
102 IMAGINE gennaio 2017
acquadiparma.com
Giorgio Armani Eau De Nuit Oud MIGLIOR CREAZIONE OLFATTIVA MASCHILE
Lanciata nel 1984, la prima Eau pour Homme di Giorgio Armani è un grande classico della profumeria, interpretazione di un capo iconico dello stilista ovvero la sua giacca destrutturata. Da questa fragranza è poi nata una collezione che, ispirata al guardaroba firmato Giorgio Armani, oggi si arricchisce con Eau de Nuit Oud: un jus che evoca l’eleganza di una morbida sciarpa drappeggiata che cade sulla giacca.
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Creata dal naso Marie Salamagne, la scia di Eau de Nuit Oud si apre con note di bergamotto, cardamomo e pepe rosa per poi passare all’iris, tanto amata da Giorgio Armani, e alla rosa che esplode in mezzo a un mix di legni. Qui, all’improvviso, emerge l’Oud accompagnato da un tocco di zafferano.
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Alexander McQueen McQueen Parfum MIGLIOR PACKAGING FEMMINILE
Un jus che evoca l’irresistibile equilibrio dark della Maison Alexander McQueen. Si chiama semplicemente McQueen Parfum ed è stato creato sotto la guida di Sarah Burton, Direttore Creativo del brand dal 2010. Indossarlo significa vestire un capo anticonformista - proprio come quelli firmati Alexander McQueen - e aprire la mente agli aspetti più tormentati dell’immaginazione. Non è un caso, infatti, che questa fragranza sia stata sviluppata a partire dalle note dei fiori della notte. Con un flacone esclusivo in vetro nero abbracciato da una corona di piume dorate anticate.
106 IMAGINE gennaio 2017
Il jus di McQueen Parfum unisce uno spirito vintage e un’architettura incredibilmente attuale. I suoi ingredienti principali sono gelsomino Sambac, tuberosa e ylang ylang: vere e proprie star dell’età dell’oro della profumeria. Con un tocco di pepe rosa e vetiver.
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Gucci GUCCI GUILTY for Her MIGLIOR COMUNICAZIONE FEMMINILE
La rivoluzione del mondo moda Gucci ha coinvolto anche la comunicazione delle iconiche fragranze GUCCI GUILTY. Il Direttore Creativo della Maison, Alessandro Michele, si è avvalso di due interpreti femminili d’eccezione per raccontare una storia di sessualità emancipata: Julia Håfström e Vera Van Erp.
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Gucci GUCCI GUILTY for Him MIGLIOR COMUNICAZIONE MASCHILE
Accanto alle due modelle Julia Håfström e Vera Van Erp, la nuova campagna di GUCCI GUILTY, firmata dal regista Glen Luchford e ambientata a Venezia, vede come protagonista l’attore e cantante Jared Leto in una serie di flashback che invitano a esplorare il proprio piacere in assoluta libertà.
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Acqua di Parma Peonia Nobile MIGLIOR PROFUMO MADE IN ITALY FEMMINILE
Una fragranza ispirata a uno spettacolo della natura. Alla grandiosa fioritura della peonia nei nobili giardini dell’antica Tuscia, terra racchiusa fra il mare, tra l’Umbria e il Lazio. Un profumo che si fa scoprire poco a poco con un alternarsi e fondersi di dolcezza, sensualità e ricercatezza. Tutto ciò è Peonia Nobile di Acqua di Parma. Un’eau de parfum che si apre con vibranti note di pepe nero e lampone per poi passare a un cuore che è un bouquet di sontuose peonie unite a geranio, rosa turca e fresia. Sul fondo, si adagiano vellutati sentori di ambra, patchouli e musk.
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Da sempre il marchio Acqua di Parma è sinonimo di Made in Italy grazie all’artigianalità che contraddistingue i suoi prodotti. Non è un caso che la comunicazione di Peonia Nobile sia stata affidata a uno dei nomi più noti della fotografia italiana: Giovanni Gastel.
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Bulgari Eau Parfumée au Thé Noir MIGLIOR PROFUMO COLLEZIONE ESCLUSIVA GRANDE MARCA
Nel 1992, Bulgari lanciò Eau Parfumée au Thé Vert introducendo nel mondo delle fragranze un concetto di benessere e lusso che coniugava la raffinatezza orientale ai caratteri distintivi del gioielliere romano. L’arte del tè venne così tradotta in una linea di acque di colonia unisex che oggi accoglie la nuova Eau Parfumée au Thé Noir, una fragranza creata dal Maestro Profumiere Jacques Cavallier e ispirata all’intensità del Tè Nero dello Yunnan.
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Il jus di Eau Parfumée au Thé Noir si apre con note di assoluta di rosa damascena e bergamotto per poi svelare, nel cuore, un accordo di tè nero Pu-Erh unito alla magnolia. Sul fondo, invece, si adagiano avvolgenti sentori di essenza di patchouli e legno di oud.
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