RIVISTA DELLA PROFUMERIA FONDATA NEL 1975 DA FENAPRO - MENSILE - ANNO 45 - N. 5 2019 - € 4,50
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PRESERVIAMO L’ACQUA (ANCHE) CON I COSMETICI WATERLESS DIMMI DOVE VAI IN VACANZA E TI DIRÒ QUALI SOLARI UTILIZZARE UN TUFFO NEI COLORI E NELLE FRAGRANZE DELL’ESTATE
SUNLEŸA G.E. SPF 50+ Sarà il must have della prossima estate. Sunleÿa G.E. torna con un nuovo indice di protezione, SPF 50+, che si affianca al già esistente SPF 30, e un nuovo pack. Concentra tre azioni in una: antiage, schermante e trattante. Oltre a contrastare glicazione ed elastosi e a preservare l’integrità del dna cellulare, assicura una protezione ottimale grazie a 4 filtri fotostabili. Inoltre, idrata e nutre. Ciò che ci vuole per ritardare la comparsa di nuove rughe, piccoli segni e macchie cutanee.
PRESERVA IL CAPITALE SOLARE DELLA PELLE CRÈME SOYEUSE CORPS SPF 30
Texture morbida e fondente, pack pratico in tubo per Crème Soyeuse Corps SPF 30, crema solare per il corpo che protegge il DNA cellulare e dona confort e piacevolezza alla pelle. Questa specialità corpo, che si affianca a Huile d’Eté Corps SPF 15, lavora nel cuore della cellula, combinando un’efficace azione anti-radicali con un’altra di trattamento e di protezione dal foto-invecchiamento, grazie a filtri UVA e UVB.
SUPER STICK SOLAIRE TEINTÉ SPF 50+
Non uno stick qualunque ma un Super Stick Solaire Teinté SPF 50+ per le zone più sensibili del viso come labbra, zigomi, contorno occhi, naso. Ideale per chi si dedica agli sport nautici (o invernali), il nuovo solare, dato il formato pocket, si trasforma in pratico accessorio. In più, è waterproof, leggermente colorato e senza profumo. Nella formula, oltre a due filtri minerali che proteggono il dna della cellula e combattono lo stress ossidativo, anche attivi trattanti e vitamina E.
LE SOLEIL
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PENSIERI E PAROLE
Ho letto tempo fa, non ricordo dove, una frase che mi ha colpito: «C’è un momento in cui il sole raggiunge il punto più alto dell’orizzonte e suggerisce ai corpi surriscaldati di liberarsi dei vestiti per iniziare finalmente la stagione tanto attesa. È questa l’Estate, la metafora per eccellenza della giovinezza». Questo numero di IMAGINE si illumina di questa bella stagione, la anticipa (è il DNA della testata!) e la rappresenta con fotografie che ci trasportano lontano, lungo le rive del mare, nel verde della natura, nei cieli che si fanno turchesi. Voglia di rinascita e di leggerezza. Mi ricordo, quando bambina, con la mamma si andava per acquisti in centro. Cambiava la stagione, si doveva rinnovare il guardaroba. Qualche colore vivace, tessuti lievi, modelli più sbarazzini. Tappa obbligatoria, una visita in profumeria. Come rinunciare a un rossetto rosa come il petalo di un fiore? Come non farsi convincere facilmente, (mia madre era ambiziosa…) a provare una nuova fragranza da indossare nelle sere d’estate? Ho rivissuto le stesse emozioni qualche giorno fa. Sempre di corsa, camminavo lesta in una delle strade più centrali di Milano, quando, per rispondere a una telefonata mi sono fermata davanti alle belle vetrine di una profumeria. Un vero e proprio elogio all’estate! Polveri dorate, nuance color tenerezza, sfumature intense come il mare. E poi i solari, luminosi, accattivanti, senti che profumano di giornate lunghe e spensierate anche al di là della vetrina. I flaconi dei profumi, ben posizionati stuzzicavano la curiosità. Quasi, quasi entravo per provarne uno!
E D I T O R
IN CHIEF
Spero quindi che il nostro giornale riesca a trasmettere il desiderio di un vero e proprio viaggio alla scoperta di tutte le novità legate alla Bellezza che questa stagione ci propone. Senza trascurare come sempre, approfondimenti su argomenti seri e di grande attualità. Uno su tutti quello che Giovanna Maffina dedica ai cosmetici privi di acqua. In fondo un tema perfetto anche per la stagione. Un mare cristallino, pulito, la cui acqua si rinnova all’inifinito, non è forse il miglior augurio di buona Estate?
di Cristina Milanesi
IMAGINE .9
IN QUESTO NUMERO
16.
CODICE COLORE Pantone Carnival Glass
18.
TRA LE RIGHE Libri e bellezza trasversale
20.
IERI OGGI DOMANI Professione Olfatto
22.
CHE MODA! Fantasie Botticelliane
24.
NOVITÀ DI TENDENZA Gli ultimi lanci in profumeria
26.
SECONDO NATURA Vero green o greenwashing?
28.
GENERAZIONE DIGITALE Anticorpi per la rete
30.
SUL PEZZO Belle notizie dal canale
33.
IERI OGGI DOMANI Avon si racconta
34.
PRIMO PIANO Gianluca Brandini, Sifarma
40.
FORMA E MATERIA La bellezza si fa solida
PAG. 66 TRUCCHI E SENTORI D’ESTATE PAG. 52 SOTTO IL SOLE CON FORMULE HI TECH
IMAGINE .11
IN QUESTO NUMERO
PAG. 40 NUDO E NO WATER. ECCO IL NUOVO SKINCARE
45.
FIERE E SALONI Cosmoprof Las Vegas
46.
DIETRO LE QUINTE Il mercato secondo Chromavis
48.
AFFINITÀ ELETTIVE Benjamin Schneider, dm drogerie markt
50.
STORIE IN VETRINA Donata Agosti, Profumerie Ravelli
SPECIALE
SOLARI 52. Solo il meglio del sole 57. Diamo i numeri 58. Le novità a scaffale
PAG. 34 SIFARMA È DALLA VOSTRA PARTE! 64.
ACCESSORI Dettagli moda e beauty tool
FOCUS
ESTATE 66. Effetto glow 73.
RICERCA Lo sguardo secondo Olaz
74. DOMANDA E RISPOSTA Il make up di Nouba è magico
12. IMAGINE
76.
STRATEGIE Marcel Wanders e Decorté... una collaborazione da fiaba
78.
STRATEGIE Cosnova dà voce al punto vendita
IN QUESTO NUMERO
80.
STRATEGIE Gli elementi e la cosmesi zen
82.
ICONE Versace interpreta... l’eros
84.
FATTO IN ITALIA Pack d’autore per Kiehl’s
FOCUS
PAG. 85 LABBRA COME OPERE D’ARTE
ROSSETTI & CO. 85. Labbra couture 86. Le novità a scaffale 89.
FENAPRO MAG Le ultime dalla Federazione
imagine ORGANO UFFICIALE FENAPRO rivista specializzata fondata nel 1975 DIRETTORE EDITORIALE Michelangelo Liuni DIRETTORE RESPONSABILE Maria Cristina Milanesi cristina.milanesi@rcs.it BEAUTY CONSULTANT Ivan Pestillo PROGETTO GRAFICO Giorgia Gullotta CAPOREDATTORE GRAFICO (ad personam) Lorenza Martini lorenza.martini@rcs.it REALIZZAZIONE GRAFICA E IMPAGINAZIONE Giorgia Gullotta giorgia.gullotta@rcs.it SEGRETERIA DI REDAZIONE Paola Giangualano paola.giangualano@rcs.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Giovanna Maffina, Ivan Pestillo, Francesca Marotta, Giulia Varalli STAMPA Errestampa srl - Orio al Serio (BG) 14. IMAGINE
Registrazione del Tribunale di Milano N° 139 in data 24/3/1986 - Iscritta al Registro Nazionale della Stampa il 10/4/85 al n. 1529 CONFINDUSTRIA RCS MediaGroup SpA via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO URBANO CAIRO CONSIGLIERI Marilù Capparelli, Carlo Cimbri, Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle, Veronica Gava, Gaetano Miccichè, Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli, Uberto Fornara, Marco Tronchetti Provera DIRETTORE GENERALE NEWS Alessandro Bompieri REDAZIONE via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano telefono 02 2584 6304 - fax 02 2584 6675 ABBONAMENTI per informazioni: 02 25846785 orario continuato 9.00 - 18.00
CONCESSIONARIA RCS MediaGroup SpA PUBBLICITÀ SFERA via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano (MI) Italy telefono +39 02 2584.6733, +39 02 2584.1 (centralino) TRAFFICO PUBBLICITARIO Claudia Fieni claudia.fieni@sfera.rcs.it COORDINAMENTO TECNICO Allen Michi allen.michi@sfera.rcs.it GARANZIA DI RISERVATEZZA Informiamo gli abbonati che i dati utilizzati per inviare questa rivista da parte di RCS MediaGroup SpA, titolare del trattamento, sono custoditi nella banca dati di RCS MediaGroup SpA su supporti informatici e sono trattati anche associandoli ed integrandoli con altri Data Base legittimamente utilizzabili, sempre nel pieno rispetto delle misure di sicurezza a tutela della Sua riservatezza. Diritti dell’Interessato (art. 7 del D.Lgs. 196/2003). In qualsiasi momento potrà esercitare i Suoi diritti scrivendo al Responsabile del trattamento c/o RCS MediaGroup. - via Angelo Rizzoli 8 - 20132 Milano (dbm.privacy.sfera@rcs.it) e potrà ottenere gratuitamente l’aggiornamento, la rettifica, la cancellazione o la trasformazione in forma anonima dei Suoi dati.
CODICE COLORE di Ivan Pestillo
MUST LUMINOSO Una scia che evoca i piaceri della primavera in città. Con note di pesca nettarina, magnolia e blond wood.
UN VERDE TURCHESE CON UNA BELLA PUNTA DI AZZURRO CHE FAVORISCE L’AMORE E ALLONTANA LE NEGATIVITÀ. LA NUANCE CARNIVAL GLASS DEL SISTEMA PANTONE FA VENIRE VOGLIA D’ESTATE E DI VACANZE. ANCHE LA MODA UOMO HA DECISO DI USARLA E IL BEAUTY NE HA FATTO UN COLORE IRRINUNCIABILE.
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ARTISTICO Una texture a effetto “pastello”, vegana e naturale al 90%, per valorizzare le labbra con un tocco pop.
ÉTOILE D’UNE NUIT, GOUTAL
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ROSSETTO HOPE, MULAC
SPECIFICO Addio imperfezioni con una formula che combatte il 100% dei batteri responsabili dell’acne, senza irritare. GELÉE MOUSSANTE PEAU NETTE, NOVEXPERT 16. IMAGINE
SENSUALE Il profumo della notte: elegante e avvolto da una setosa sciarpa con motivi art déco.
PRATICA Una donna su quattro lamenta capelli fragili. Per lei c’è una spazzola delicata, dai denti ultra morbidi. FINE & FRAGILE, TANGLE TEEZER
PROFUMATO Prodotto secondo la tradizione, con il 96,7% di ingredienti di origine naturale come l’olio di oliva.
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CAMELLIA & ROSE GENTLE HYDRATING CLEANSE, PAI
Correttore fluido
mesaudacosmetics.it
Mesauda Milano
mesauda_milano ano
TRA LE RIGHE
4
TOP
di Francesca Marotta
Entrare in profumeria stimola la creatività
Un libro scritto da un filosofo, due mostre e un profumo dimostrano l’importanza dell’abbandonarsi al piacere seduttivo dei cosmetici e della moda. Veri e propri stimolatori della fantasia e generatori di impulsi creativi.
Racchiusi in astucci laccati dalla linea sinuosa e slanciata, i mascara catturano l’attenzione e si acquistano per allungare e definire le ciglia, aumentando così l’appeal dello sguardo. Le polveri perfezionatrici dell’incarnato piacciono per le magnifiche confezioni specchiate e logate che le accolgono, e si comprano per rendere la pelle del viso levigata e piacevole. Non è raro, però, che una cliente, nel momento clou degli acquisti, a un certo punto si blocchi e non voglia più continuare perché assalita dal senso di colpa: “Basta, sto esagerando!”. Ora le argomentazioni per aiutarla a comprendere quanto sia importante appagare la spinta a migliorarsi arrivano da un libro scritto dal filosofo Gilles Lipovetsky intitolato “Piacere e colpire. La società della seduzione”. Che propone anche un’interessante storia ed evoluzione della cosmesi, ricchissima di spunti per la vendita. Dissolti i limiti ereditati dai pensatori dell’antichità, che mettevano in guardia dai pericoli della bellezza seduttrice, nell’era contemporanea il fatto di voler piacere abbellendosi non è solo ricerca dell’effimero. E a chi mette in guardia dalle insidie tentacolari ed egemoniche della società dei consumi, l’autore rammenta quanto sia necessario cambiare punto di vista. La seduzione sprigionata da un prodotto di bellezza, infatti, non è unicamente constatazione che il lavoro fatto dal marketing per stimolarne l’acquisto stia funzionando. Ci si sbaglia enormemente a considerare questo tipo di attrattiva come una sorta di stato “ipnotico”, perché in realtà risponde a una necessità umana che proietta in una dimensione emotiva e istintiva. Desideri, gusti, passioni e azioni, infatti, provengono proprio dall’incanto provato da ciò che stimola l’immaginario, che stimola la creatività. Cortina Editore. 29 Euro
Il glamour di Boldini
Sexy al quadrato
Incantevoli e seducenti, le opere selezionate per la mostra dedicata al rapporto tra arte e mondo fashion “Boldini e la moda” ritraggono donne “professioniste della bellezza”, rappresentative dello spirito della Belle Epoque, periodo dorato e sfavillante dei primi del Novecento, il cui fascino ammaliatore attrae ancora oggi. In questo dipinto il pittore ferrarese, che con il suo lavoro ha contribuito alla creazione del moderno concetto di glamour, ritrae La Marchesa Casati con piume di pavone (1911-1913). A Palazzo dei Diamanti, Ferrara. Fino al 2 giugno 2019. 18. IMAGINE
Un rossetto rosso che racchiude una fragranza. Yes I Am di Cacharel unisce due dei più potenti elementi seduttivi che si possano trovare in profumeria, e crea un nuovo oggetto del desiderio, un manifesto destinato alle giovani. Il flacone intrigante a forma di lipstick custodisce un jus inaspettato che stuzzica i sensi: «Un’audace esplosione di femminilità sfaccettata con accordi floreali di gelsomino, gardenia e zenzero abbinati a note frizzanti di lampone e mandarino. Per una fragranza speziata super innovativa» dichiarano i maestri profumieri Blanc e Christophe Raynaud.
L’appeal in uno scatto
La fotografia artistica di moda da sempre è impegnata a catturare la seduzione sprigionata da un capo fashion indossato da modelle affascinanti. La mostra “Bob Krieger Imagine” raccoglie scatti iconici, datati tra gli Anni Sessanta e Novanta, di uno dei fotografi più quotati, tra i quali spiccano le campagne pubblicitarie dei più grandi stilisti italiani e che per l’epoca hanno rappresentato l’esplosione del Made in Italy nel mondo. In questa foto del 1998 Melba Ruffo di Calabria indossa un total look firmato Trussardi. A Palazzo Morando, Milano. Fino al 30 giugno 2019.
Molinard festeggia 170 anni e racconta una storia meravigliosamente profumata che fin dal 1849 s’intreccia con la storia di Grasse, inserita da UNESCO nel patrimonio immateriale mondiale. La Maison Molinard, insignita anche del titolo Entreprise du Patrimoine Vivant - EPV, racconta l’amore per il profumo e onora i suoi valori di qualità, savoir-faire e di tradizione da 5 generazioni. Fieri e orgogliosi di essere i Distributori Esclusivi per l’Italia, Aquacosmetics ringrazia tutti i Concessionari Amici che ci hanno accompagnato fino ad oggi e tutti i nuovi Concessionari che vorranno entrare a far parte della famiglia Molinard. Grazie! www.aquacosmetics.com/molinard
IERI OGGI DOMANI
STORY
TELLING
UN CORSO DI FORMAZIONE PER I PROFESSIONISTI DI DOMANI E PER TUTTI I GIOVANI CHE DEL PROFUMO VOGLIONO FARE PIÙ DI UNA SEMPLICE PASSIONE. CON IL SOSTEGNO DELLE ISTITUZIONI E DELLE AZIENDE DEL SETTORE. LE ISCRIZIONI SONO GIÀ APERTE!
Professione Olfatto nasce nel 2014 con l’obiettivo di istituire in
Italia e in lingua italiana un programma intensivo di qualificazione nel campo olfattivo. Istituito da Mouillettes & Co con il sostegno di Accademia del Profumo, da allora ha fatto tanta strada, assieme a tutti i partecipanti che, di anno in anno, hanno aderito a questo progetto unico in Italia: 82 iscritti dal 2014 di cui 48 professionisti e 34 privati, 35 offerte di stage che, al termine del percorso formativo, si sono concluse con ben nove assunzioni in aziende del settore. Tutto ciò grazie proprio a quella sinergia che si è venuta a creare tra Mouillettes & Co, che ha saputo diffondere in tutto il territorio la cultura dell’olfatto, e Accademia del Profumo, che attraverso i suoi strumenti di comunicazione ha dato supporto divulgativo al corso e coinvolto le aziende associate. Basti pensare che solo l’anno scorso sono state ben sette le realtà che hanno offerto uno stage ai partecipanti di Professione Olfatto: Estée Lauder, Erbario Toscano, Calé, Carthusia, Mane, Atelier Fragranze Milano ed Esxence.
Ma scopriamo la struttura e gli obiettivi del corso che è stato
ideato per creare una base di conoscenza iniziale alla nuova generazione di futuri professionisti competenti a beneficio di aziende, distributori e retailer. Il tutto a prezzi molto più vantaggiosi rispetto alla partecipazione a singole sessioni, per agevolare soprattutto i giovani che desiderano trasformare una passione in una professione. Delle due settimane di formazione previste, è possibile frequentare anche solo la prima. L’accesso agli stage è possibile solo a seguito della frequentazione delle due settimane.
Il programma della prima settimana è dedicato all’acquisizione
delle nozioni di base: la fisiologia dell’olfatto, i mestieri della profumeria, i metodi di estrazione, le famiglie olfattive e così via. Esperienza unica ed esclusiva sono le visite aziendali alle produzioni di ICR e Moellhausen. Quello della seconda prevede, invece, due sessioni differenziate: si può scegliere tra una a indirizzo commerciale e di marketing e l’altra, più tecnica, rivolta a chi vuole lavorare per esempio in laboratorio. Le iscrizioni per l’edizione 2019 di Professione Olfatto sono già aperte sul sito di Mouillettes & Co. Le lezioni, che prevedono un numero massimo di 20 partecipanti, si terranno a Parma a luglio, dall’8 al 12 e dal 15 al 19. 20. IMAGINE
CHE MODA! di Ivan Pestillo
GLAM
ROMANTICA, FRESCA E BON TON, MA ANCHE SENSUALE E CONTEMPORANEA. È LA MODA DI BLUMARINE CHE, CON LE SUE ICONICHE STAMPE A FIORI, DIVENTA PROTAGONISTA DI UN PROFUMO CREATO DA MARIE SALAMAGNE.
LA CAMPAGNA STAMPA RESTITUISCE UNA VISIONE MODERNA DE “LE TRE GRAZIE” DI BOTTICELLI. CON UN EQUILIBRIO CROMATICO CHE È STUDIATO CON UNA CURA MANIACALE.
22. IMAGINE
Se dovessimo descrivere la moderna donna Blumarine potremmo definirla leggera come un abito in chiffon, ma anche romantica come una stampa a fiori e decisa come il colore del cielo senza nuvole. Una donna complessa, dalle mille sfaccettature, proprio come il profumo che per lei è stato creato dal naso Marie Salamagne. Si chiama B. Blumarine e ruota attorno alla rosa centifolia, il fiore simbolo della Maison. Non è un caso, infatti, che la stessa Anna Molinari, anima creativa del brand, la chiami “la regina delle rose”. Assieme a questa, gli accenti fioriti del gelsomino, quelli fruttati della pera e i tocchi caldi del muschio e del sandalo, compongono una partitura olfattiva golosa e capace di incuriosire proprio come un abito d’alta moda.
Flower power
Ogni dettaglio è curato nei minimi particolari e c’è una coerenza evidente tra l’universo olfattivo e quello fashion. Il collo del flacone, per esempio, è impreziosito da una catenella dorata che porta con se un enorme fiore in chiffon. Questo può anche diventare un ciondolo, un anello oppure un portafortuna da profumare. La confezione della fragranza, invece, è stata realizzata con una carta materica che, al tatto, restituisce la sensazione di un tessuto pregiato. Il tutto impreziosito con una stampa floreale, creata in esclusiva dalla Maison per questo progetto. Poi c’è la comunicazione, curata dal regista Fabio Jensen che, attraverso una grande produzione, ha voluto mostrare ciò che di solito non si vede, ovvero il backstage di una sfilata. Nel film ognuno interpreta sé stesso a cominciare da Anna Molinari fino al suo team passando per le influencer Veronica Ferraro e Nina Suess, le giornaliste (Laura Asnaghi, Gioia Carozzi, Daniela Fedi e Anna Franco) e la stage manager Titti Baiocchi. Ma le vere protagoniste della pellicola, così come della campagna stampa scattata da Mario Gomez, sono la bellezza eterea della modella Sophie Eve, l’eleganza di Martine Fox e il fascino orientale di Yi Han.
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NOVITÀ DI TENDENZA di Ivan Pestillo
DA BRAVE BEAUTY COACH, VI BASTERÀ OSSERVARE LO STILE DELLE VOSTRE CLIENTI PER “CUCIRGLI ADDOSSO” UN GLAM SU MISURA. SFILATA CHLOÉ
SFILATA MOSCHINO
LOOK SALBA
Per combattere lo stress ossidativo accumulato durante il giorno, arriva la Maschera Notturna con l’estratto di acerola bio che, ricco di vitamina C, ha un’azione anti età. DISTRIBUTORE: SOCO
MIU MIU
Una collisione di ingredienti classici e insoliti assieme. Il jus di Miu Miu Twist sorprende con un nuovo accordo di ambra rosa, creato dal naso Daniela Andrier, più il tocco deciso del bergamotto e del fiore di melo. DISTRIBUTORE: COTY LUXURY
L’ORÉAL PARIS
Il segreto della Crema Rossa Energizzante? Una potente formula anti rughe e rassodante, a base di ginger rosso (per un colorito sano) e pro-retinolo avanzato (a effetto levigante). DISTRIBUTORE: L’ORÉAL ITALIA
24. IMAGINE
DIEGO DALLA PALMA
Dalla linea Black Secret, il Siero Purificante Uniformante che sfrutta le virtù della polvere di diamante e del carbone attivo per uniformare la grana delle pelli impure e spente. DISTRIBUTORE: COSMETICA
PENHALIGON’S
C’è l’inconfondibile nota della rosa damascena nel jus di Cairo. Questa fragranza, solare e opulenta, conquista sin da subito con il calore dello zafferano e il tocco balsamico, e decisamente persistente, del labdano. DISTRIBUTORE: OLFATTORIO
VIKTOR & ROLF
Un profumo intrigante, che diventa un’arma di seduzione. Si chiama Flowerbomb Midnight ed è una vera “bomba” floreale che ruota attorno a un misterioso accordo di gelsomino notturno. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE
LA MER
Per una bocca da baciare c’è The Lip Volumizer a base di Miracle Broth e antiossidanti, più un complesso di origine marina che sostiene il collagene per favorire il naturale turgore delle labbra. DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER
COACH
Una fragranza fresca e vivace che celebra lo stile di vita americano. È Coach Floral Blush con le sue inaspettate note di pompelmo e bacche di goji che incontrano un romantico bouquet di peonie. DISTRIBUTORE: BEAUTY AND LUXURY
PUPA
Una formula preziosa, a metà tra make up e skincare, per risvegliare la luminosità della pelle: Lumi Elixir Primer Siero Illuminante con estratti di mandarino e perle soft focus. DISTRIBUTORE: MICYS COMPANY
SFILATA ANTEPRIMA
SFILATA PRADA
LA VOGLIA DI ESTATE PORTA CON SÉ I CODICI DI UNA MODA ROMANTICA E SBARAZZINA. LARGO AI COLORI PASTELLO E AI COSMETICI CHE ENFATIZZANO LA BELLEZZA NATURALE, ACCOMPAGNATI DA JUS... ESPLOSIVI.
L’OCCITANE
Herbae è il profumo delle piante spontanee che crescono nel cuore della Provenza. Con esplosive note di rovo, rosa selvatica e ortica bianca che danno vita a un jus fresco, verde e floreale. DISTRIBUTORE: L’OCCITANE
VALMONT
Una soluzione tanto ricca quanto leggera nella sua texture: Body 24 Hour idrata, nutre e sublima la pelle del corpo con un estratto vegetale energizzante, ricco di potassio, e attivi idratanti. DISTRIBUTORE: VALMONT
GARNIER
Dalla linea Garnier Bio,l’Acqua Micellare a base di fiordaliso, orzo e glicerina per struccare a fondo anche le pelli sensibili. Sensoriale grazie a una fragranza di origine naturale al 100%. DISTRIBUTORE: L’ORÉAL ITALIA
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SECONDO NATURA di Giovanna Maffina
ECO FRIENDLY
VERO GREEN O GREENWASHING? PRODURRE COSMETICI ECOSOSTENIBILI IMPLICA RIGORE E COERENZA.
Da dove si comincia per avere una produzione ecosostenibile?
COSMETICO NATURALE, OGM E CONSERVANTI
LUCA VALGIMIGLI
«Gli OGM non possono trovare posto in un cosmetico naturale o biologico. Sarebbe un paradosso logico, dal momento che gli OGM sono loro stessi non naturali», dice Valgimigli. Sui conservanti la questione è diversa, «sono necessari, perlomeno in tutti i prodotti che contengono acqua. La tutela della sicurezza del consumatore deve sempre venire al primo posto e si possono scegliere conservanti naturali o natural-identici e sicuri sia per il consumatore che per l’ambiente».
5,5
MILIONI. SONO LE TONNELLATE DI CIBO GETTATE OGNI ANNO NEL CASSONETTO. IN PRATICA 42 KG DI CIBO PROCAPITE.
Il green è il filone del momento e, c’è da scommetterci, acquisirà sempre più importanza in futuro, considerata la sensibilità al tema delle nuove generazioni. Ma non è facile districarsi in questo mondo e il risultato è che spesso le aziende si muovono come in un percorso a ostacoli. «Sviluppare in proprio o farsi sviluppare formule bio richiede normalmente l’avere in mente sin dall’inizio il disciplinare secondo cui si vuole certificare il prodotto», sottolinea Luca Valgimigli, docente universitario ma anche titolare e responsabile scientifico di BeC-Natura, che produce e commercializza cosmetici naturali e biologici, vegetariani e vegan, certificati, soprattutto a uso professionale. «Chiaramente si tratta di un percorso costoso con tempi che possono essere anche lunghi, senza considerare i costi e i tempi della certificazione, che è comunque un business al pari del vendere i cosmetici». Una scorciatoia molto battuta è allora quella di «partire da formule di repertorio di un terzista già certificate e cambiare poco o nulla, magari solo un ingrediente civetta, sul quale poi costruire la campagna di comunicazione. Sarà comunque necessario ricertificare il prodotto sotto il nuovo brand con costi e tempi complessivamente molto ridotti, però. Ma è un approccio che offre ben poco al consumatore in termini di innovazione e che personalmente non utilizzerei mai».
Cosmesi verde e scarti alimentari
OROROSA DI BEC-NATURA È UNA SPECIALITÀ A TRIPLA AZIONE: DRENANTE DELLE BORSE, ANTI-AGE E SCHIARENTE DELLE OCCHIAIE.
Cosmesi naturale e prodotti di scarto dell’industria alimentare non sono mondi così distanti. Anzi. «È uno dei filoni di ricerca di maggiore tendenza negli ultimi anni e anche quello più sostenibile. Infatti, consente di scoprire proprietà prima neglette e valorizzare dei materiali che altrimenti costituirebbero un rifiuto, senza sottrarre risorse alla nutrizione umana e animale (si pensi ai Paesi in via di sviluppo)» sottolinea Valgimigli. Un esempio, semplice ma simbolico, è il riutilizzo dei noccioli di oliva o di albicocca o dei semi d’uva, dopo macinazione, per ottenere microgranuli da utilizzare come scrub nelle formulazioni esfollianti. Queste sostanze, «non solo svolgono efficacemente il loro lavoro in modo sicuro per il consumatore, ma sono anche innocue quando finiranno nell’ambiente, evitando i disastri causati dalle microplastiche».
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SILICONI PARABENI PARAFFINE
ESTRATTI E ATTIVI
DI FRUTTA E VERDURA
ENERGIA POSITIVA DELLE VITAMINE
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GENERAZIONE DIGITALE di Giovanna Maffina
Scelgo la rete, scelgo di respirare
«Il furto dei dati è un concetto relativo: se l’azienda dei trasporti mi offrisse parcheggi gratis in cambio di monitorare i miei spostamenti, non glielo lascerei fare?». A parlare è Francesco Bonfiglio, ad di Engineering D. HUB, che aggiunge: «In tema di protezione, invece, esistono tecnologie adeguate. E comunque gli attacchi non si possono evitare! Sono come i microbi: li inaliamo respirando, ma ci protegge il sistema immunitario. Ecco, ciò che stiamo creando è un grande sistema immunitario per il digitale, che è fatto di strumenti di prevenzione e di controllo».
Questione di “trust”
Disporre di un sito significa avere la capacità di raggiungere le persone qualunque tecnologia usino, 24H24. La vendita digitale costa meno della tradizionale, è globale, dinamica e crea una relazione molto forte. «Perché non c’è rischio di essere trattati diversamente da un altro cliente. Negli USA le assicurazioni per prime introdotto le applicazioni al posto degli help desk. In caso di incidente non è forse meglio chiamare un assistente digitale, più veloce e intuitivo, piuttosto che un operatore in carne e ossa?». Secondo Bonfiglio, tradurre questo rapporto fiduciario in uno strumento digitale, sarà una delle sfide del futuro. 28. IMAGINE
PIXEL
L’ESPERIENZA ONLINE È ORMAI IMPRESCINDIBILE. MA CON LA PROTEZIONE DEI DATI DEI NOSTRI CLIENTI, COME LA METTIAMO? LA REGOLA STA NELL’AVERE UN BUON “SISTEMA IMMUNITARIO”.
Personalizzazione e disruption digitale
«Quanto ci gratificherebbe l’idea che qualcuno realizzasse un profumo che è solo per noi? Che, addirittura, ce lo creasse in tempo reale e cambiasse composizione e concentrazione a seconda della stagione? E, meglio ancora, se fossi io, a casa mia, a crearmelo di volta in volta, usando uno strumento apposito sulla base della ricetta che il marchio XY - che sa tutto di me perché mi ha profilato perfettamente - mi gira di volta in volta? Una miscela che solo loro conoscono ed è solo per me...». L’iper personalizzazione potrebbe presto diventare realtà.
Open o cloed?
I big data sono tutte le informazioni che finiscono in rete: milioni e milioni, da ogni parte del mondo, in ogni istante. Ce ne sono di aperte, dunque disponibili a tutti, e di chiuse, di proprietà. «Da temere è il monopolio dei vari Google, Amazon, Microsoft, che ogni giorno ne immagazzinano a milioni, derivanti da tutte le attività svolte sul web e sui social e che servono a profilarci per offrirci la miglior esperienza d’acquisto possibile. Le fidelity card contengono solo una piccola parte dei dati, la stragrande maggioranza sta fuori e va “agganciata” per aiutare chi vende a capire meglio cosa vendere».
A.I. e modello cognitivo
«Dobbiamo acquisire informazioni dai nostri clienti e profilarli. Le piattaforme di gestione di relazione con la clientela (CRM), sono diventate sempre più sofisticate nel profilare abitudini e gusti di ognuno, per confezionare offerte personalizzate. Più numerosi sono i dati, più servono grandi piattaforme di raccolta, che li decodificano con sofisticati motori cognitivi, frutto di intelligenza artificiale (A.I.). Questa sostituisce il modello cognitivo dell’uomo, creando relazioni per cui… io so che tu sei la stessa persona che due settimane prima ha cercato di acquistare online un paio di scarpe».
SUL PEZZO di Ivan Pestillo
2 1 Un debutto davvero profumato
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N E W S
Twinset è un marchio d’abbigliamento creato a Carpi nei primi anni Novanta e poi enormemente cresciuto negli anni 2000 fino ad attirare l’interesse dei fondi e a conquistare la fascia medio alta del mercato. Dora Baghriche è, invece, una profumiera franco algerina, nota per le sue creazioni olfattive ricche di ricordi ed evocazioni. Dal loro incontro è nata Twinset Milano, la prima fragranza del marchio made in Italy, che riflette tutta la joie de vivre di una ragazza moderna e naturale. «Ho scelto un duo di rose preziose, bulgara e centifolia, e l’ho esaltato con un accordo di sale rosa, non marino ma cristallino» ha raccontato la creatrice. Per ora disponibile solo nelle boutique del brand.
2 Convention con… sorpresa!
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Si è conclusa lo scorso 8 aprile a Riccione, la convention di Ethos Profumerie, dedicata agli addetti alla vendita della società. Organizzato in partnership con Kanebo, l’evento si è chiuso dopo due giorni di aggiornamento e grande fermento. A sorpresa, infatti, ha preso parte ai lavori anche l’esperto di immagine Diego Dalla Palma che ha regalato forti emozioni con il suo intervento. A suscitare un bell’interesse sono state anche le presentazioni relative all’estensione della private label Aria e al lancio di un nuovo marchio proprio nell’asse dell’alcolico. «Più di 200 partecipanti per un successo senza precedenti che mi riempie, anno dopo anno, di orgoglio e gioia» ha dichiarato Mara Zanotto, direttore generale dell’insegna.
fa la forza 4 3Lo saL’unione bene Naïma, secondo player del mercato selettivo per numero di negozi, che, lo scorso 18
aprile, ha accolto un nuovo ingresso: Zigò srl, la società con l’insegna Marisa Profumerie che conta otto punti vendita a Napoli e due nel Lazio. In questo modo, Naïma arriva anche nel capoluogo campano. «Con il Gruppo condividiamo gli ambiziosi progetti per il futuro; in particolare, il Naïma Future Lab servirà da banco di prova per Francesca, Barbara e Gianluca, i miei figli» ha sottolineato Emmanuele Del Prete, AD di Zigò srl.
4 Un progetto tutto nuovo
Un altro brand di fragranze entra nel portafoglio di Beauty and Luxury. L’azienda, guidata da Peter Gladel, ha infatti siglato un accordo con Inter Parfums Inc. per la distribuzione delle fragranze di Guess, uno dei marchi di lifestyle più famosi al mondo, per il quale l’Italia da sempre rappresenta un mercato strategico. Non è un caso che, per il lancio della nuova coppia di profumi Guess 1981 Los Angeles, assieme all’attrice Amy Jackson, sia stato scelto come testimonial l’influencer e dj italiano Andrea Damante. I prodotti saranno disponibili da giugno in esclusiva negli store Tigotà. 30. IMAGINE
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SUBLIMI SFUMATURE DEDICHIAMO LA COPERTINA DI QUESTO MESE A DUE HERO PRODUCT DI NAJ OLEARI BEAUTY, UN MAGICO STICK E IL SUO PENNELLO DOPPIO. foto Massimiliano De Biase, art Giorgia Gullotta
IMAGINE NEW!
Che luce sia... La collezione make up Shine Vibes di Naj Oleari Beauty sa come farsi notare con le sue iridescenze luminosissime dall’esplicito rimando ai music festival californiani. Al centro della proposta, due assoluti must have per la prossima estate, ideali per sublimare l’incarnato. Il primo, Insta Beauty Blush & Highlighter, è un pratico stick che da un lato è fard e dall’altro illuminante. Una specialità nomade da portare sempre con sé, che con pochi tocchi regala un naturalissimo effetto bonne mine. Leggero e cremoso, si sfuma facilmente, modulando l’intensità del colore sino a raggiungere l’effetto desiderato. Lo strumento ideale per stenderlo? Il pennello Blush & Highlighter Duo Brush, anch’esso doppio, proprio come il cosmetico, con setole oblique, per illuminare gli zigomi, da una parte, e tondeggianti, per delineare i tratti del volto con il fard, dall’altra.
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IERI OGGI DOMANI di Giovanna Maffina
STORY QUANDO SI CREA UN LEGAME FORTE CON IL BRAND, MOLTO È MERITO DELLE PERSONE. IL “DOOR TO DOOR” (PROPRIO COME LA PROFUMERIA) INSEGNA. AVON, PIONIERA DEL MERCATO SI RACCONTA.
TELLING
Il primo prodotto? Un profumo. Che David H. McConnell, giovane rappresentante di bibbie a domicilio col pallino del marketing decide di utilizzare per promuovere le vendite alle proprie clienti. La prima presentatrice? Una certa Mrs Albee. Il successo della fragranza è infatti tale che Mc Connell abbandona i libri, si dedica alla produzione di cosmetici e ingaggia la signora come sua venditrice. È l’inizio della storia della statunitense Avon, tra i colossi del door to door, con un fatturato 2018 di 4,93 miliardi di euro e presente in 50 Paesi nel mondo.
La fiducia è centrale
Oggi, le presentatrici Avon sono milioni. Si muovono in un contesto, quello delle vendite door to door, molto fondato sul passaparola, che a dispetto di nuove modalità di vendita, su tutte l’e-commerce, continua ad avere un forte appeal. La ragione? Una su tutte, il “trust”, la fiducia che inevitabilmente si crea tra cliente e venditrice. Spiega Paola Baravalle, head of communication IMED (Italy & Mediterranean, che include Italia, Spagna, Portogallo e Grecia) di Avon. «Grazie alle presentatrici, che offrono una consulenza personalizzata sulla base delle esigenze individuali si crea una relazione unica con ciascuna cliente. Questo, ad esempio, è il fattore chiave del successo di Avon».
L’arrivo del digitale
Con l’avvento di Internet il modello di vendita si è evoluto. «Siamo e resteremo fedeli alla nostra natura e la relazione con le nostre consumatrici rimarrà sempre centrale, ma la digitalizzazione delle attività, con l’e-store di avon.it e la myAvonApp, è diventata parte integrante del customer journey. Le novità da qui in poi saranno sempre più orientate all’evoluzione digitale».
Formazione on e offline
Cambiando lo scenario di riferimento, è cambiato anche il profilo delle beauty assistant di Avon. «Il loro approccio evolve con l’azienda. La formazione è un tassello fondamentale. Con il recente lancio della linea Mission, 100% made in Japan, che segna il nostro ingresso nel mercato dello skincare premium, sono previsti per loro approfondimenti on e off line», chiude l’intervistata.
Il comparto in Italia frena leggermente
Ma in Italia come va il “door to door”? Nel 2018, Cosmetica Italia ha indicato una flessione del 2%. Il comparto arriva però da anni di crescita, con un fatturato che supera i 480 milioni di euro. La frenata degli ultimi mesi è imputabile soprattutto allo spostamento verso altre forme di distribuzione e alle difficoltà di alcuni player nel rimodulare l’organizzazione di vendita. IMAGINE .33
NON SI PUÃ’ VENDERE TUTTO A TUTTI. BISOGNA FARE DELLE SCELTE
PRIMO PIANO di Giovanna Maffina
GIANLUCA DIFFERENZIARE IL BUSINESS. PUNTANDO SU MARCHI MOLTO DIVERSI TRA LORO. E INVESTIRE NEL SERVIZIO ONE TO ONE. È IL PENSIERO DEL MANAGER CHE GUIDA LA DIVISIONE PROFUMERIA SELETTIVA DI SIFARMA.
BRANDINI S
e un tratto comune si dovesse trovare tra gli imprenditori della profumeria, distributori e produttori, quello potrebbe essere il credere fortemente in ciò che fanno. Che il settore sia molto eterogeneo, è un dato di fatto. Che non attraversi un momento facilissimo, anche. Sono cambiate le attitudini al consumo? La concorrenza, con l’arrivo di nuove forme distributive, si è fatta più pressante? Sono molte le ragioni che hanno portato a una radicale trasformazione del canale e alla necessità di fare un cambio di passo per chi al suo interno lavora. Vero è che, tornando all’affermazione iniziale, chi entra in questo mondo della profumeria, difficilmente se ne allontana. Anche se è diventata un bel banco di prova. E se lo fa, finisce poi per ritornarci. Come Gianluca Brandini, alle spalle un passato che lo ha portato anche a lavorare nel mondo del finance, dall’inizio dell’anno formalmente alle redini della divisione selettiva di Sifarma - che opera nel mondo del beauty con accordi e licenze di distribuzione e marchi di proprietà – di cui fanno parte marchi noti della profumeria, tra cui Atkinsons 1799. Quali sono i marchi che distribuite? Con quale criterio sono stati individuati e come siete arrivati alla costituzione di questa divisione? PerchŽ proprio Sifarma? «Sifarma è una realtà conosciuta e consolidata nel settore cosmetico. All’originaria vocazione nel mondo del professionale e dell’estetica ha progressivamente affiancato un approccio consumer oriented, diretto a profumeria e farmacia, con la duplice gestione di marchi di proprietà (Dermatrophine pro e Canova) accanto ad altri in distribuzione. Considerato il solido background, era dunque la realtà IMAGINE .35
PRIMO PIANO SIFARMA
giusta per dare forma a un progetto ambizioso e qualitativo come il nostro. Oltre a Payot e Marbert, nell’area dello skincare, e O.P.I. nel mondo del nail, fa capo alla nostra divisione anche Valeur Absolue, collezione di fragranze e oli per il corpo concentrati di ingredienti di origine naturale, arricchiti di pietre semi preziose, ispirata al mondo dell’aromacologia e litoterapia. Dal recente accordo con Scent Evolution, sono poi confluiti nel portafoglio della società Plinsky e Frankie Garage, rivolti al target dei più giovani e Nitro. Un cenno a parte va ad Atkinsons 1799, considerata tra le case profumiere più antiche e blasonate d’Europa, che adesso abbiamo il piacere di distribuire. Puntiamo a una trasmissione dei valori del brand che sia coerente con la sua esclusività e specificità». Vi confrontate con uno scenario molto frammentato e standardizzato dove le società di distribuzione si trovano spesso a gestire marchi molto affini tra loro, per tipologia, posizionamento prezzo, canale distributivo. Lei che ne pensa? «È una riflessione corretta. Non a caso Sifarma ha deciso da subito di diversificare rivolgendosi a canali diversi con esclusive nazionali. Per quanto riguarda la nostra divisione, ignorare che oggi la profumeria abbia tanti volti, tutti degni di nota, significa non tenere conto delle nuove esigenze di consumo. È il consumatore a indicarci dove andare e il fatto di avere in portafoglio marchi con posizionamento di prezzo e target differenti ci consente di poter soddisfare un pubblico il più ampio possibile. Atkinsons 1799 è una proposta di nicchia, Plinsky e Frankie Garage sono profumi entry price made in Italy perfetti per il canale masstige, mentre Nitro è un marchio che può differenziare l’offerta e Valeur Absolue risponde perfettamente alle istanze vegan, green e di benessere oggi così in voga. Poi O.P.I e Payot, due proposte perfette per quei profumieri che stanno implementando la parte dei servizi alla loro clientela. Infine Marbert, un altro nome che ha fatto
la storia della cosmetica. Abbiamo marchi molto diversi tra loro per background, filosofia, storytelling, ma in comune hanno un’identità forte e un altrettanto forte posizionamento. Non si può vendere tutto a tutti». Accennava alla componente servizio del canale. Come intervenite per soddisfare questa esigenza che è effettivamente in crescita tra i profumieri in quanto vista come differenziante? «Con due proposte dedicate. La prima è. O.P.I., marchio di proprietà di Coty che Sifarma distribuisce dal gennaio del 2014, che include smalti, trattamenti e prodotti per la nail art. Si distingue per la qualità straordinaria dell’offerta – basti pensare che utilizza gli stessi pigmenti scelti per verniciare le auto di lusso, opportunamente trattati – e un prezzo selettivo. Ciò che offriamo ai concessionari è un pacchetto completo che mette la formazione al centro: insegniamo loro a ricostruire le unghie con il gel, con una postazione fissa o mobile in dotazione, aiutandoli così a crearsi un servizio differenziante aggiuntivo da proporre in negozio. Un servizio, soprattutto, fidelizzante, perché porta la cliente a tornare dopo sole tre settimane per ritoccare l’applicazione. O.P.I. è un brand professionale che coniuga il mondo delle tendenze, con una gamma straordinaria di nuance, ma anche quello dell’estetica attraverso la tecnica di ricostruzione. Poi c’è Payot nel trattamento. Parliamo di una Maison che ha fatto la storia dello skincare con i suoi oltre cent’anni di vita, insegnando un nuovo approccio alla bellezza che deriva dall’alchimia unica di un particolare protocollo di massaggio unito a formule all’avanguardia e texture sensoriali. L’ideale per i profumieri con cabina estetica. Le dirò anzi che molti dei profumieri da noi contattati che l’hanno proposto in passato, tornano a trattarlo perché lo considerano eccellente. È una proposta altamente fidelizzante che crea un legame esclusivo tra cliente e punto vendita».
IN UN MERCATO SEMPRE PIÙ CONCENTRATO CI SONO INDIPENDENTI ECCELLENTI Parliamo invece di Atkinsons 1799. Come vi state muovendo a riguardo? «Come le dicevo, distribuirlo, oltre a essere motivo di grande vanto, ci dà anche molta soddisfazione. Quando ne raccontiamo la storia, raccontiamo di com’è nato, della simbologia, come quella dell’orso – perché era composto di grasso d’orso e di rosa il primo prodotto che lo rese famoso – del fatto che ancora oggi incarni una certa eccentricità inglese, è difficile che il profumiere non ne rimanga conquistato. Abbiamo chiaro dove andare e con chi creare partnership e ci muoviamo in questa direzione. Contiamo di estendere a un centinaio di distributori di nicchia in un paio d’anni. Posizionamento prezzo e valore del marchio lo impongono».
Ci può accennare alle altre distribuzioni: Plinsky, Frankie Garage e Nitro? Oltre a Valeur Absolue, che però faceva già parte della scuderia Sifarma. Ancora una volta, mondi molto diversi tra loro. «Sì, con i primi due ci rivolgiamo al pubblico dei più giovani, un target che è possibile coinvolgere solo con proposte di tendenza, con un immaginario molto connotante. Il primo, è esploso qualche anno fa con il suo logo giallo e nero, piace perché è fresco giovane, metropolitano. Plinsky ha lo stesso impatto forte a scaffale. Ci rivolgiamo a drugstore e profumerie con libero servizio assistito, sono prodotti che ben si prestano all’acquisto di impulso anche per i packaging che non passano inosservati. Di entrambi curiamo la distribuzione anche all’estero. Diventano dunque strategici per comprendere le dinamiche di ciò che c’è “fuori”. Valeur Absolue sposa invece in pieno le istanze di sostenibilità e oggi in forte crescita. Le sue Essentielles sono fragranze certificate Ecocert». Dato uno scenario in così grande trasformazione, che idea si è fatto dei profumieri? Hanno sviluppato gli anticorpi al cambiamento secondo lei? «È un’arena molto competitiva, dove il prezzo fuori controllo pare essere l’unica arma di scambio. Ma i concessionari sono molto maturati in questi ultimi anni e se è vero che il mercato si sta concentrando, ci sono anche tanti indipendenti straordinariamente capaci per i quali potremmo diventare, e in molti casi già siamo, gli interlocutori ideali. La profumeria indipendente tradizionale italiana è parte integrante del nostro tessuto sociale ed economico, e una buona parte di essa si è riposizionata, contrastando un modello di business più legato all’insegna. Il nostro vuole essere un rapporto collaborativo e concreto che non può però non tenere conto di come il mercato è diventato concorrenziale e complesso. Ecco perché lavo-
riamo su budget di acquisto mensili per rendere più fluido e continuativo il rapporto. Va in questa direzione anche la scelta di avere una forza vendita esclusivamente dedicata ai nostri marchi, con un impegno economico importante ma necessario per assicurare un servizio di qualità. Premesso questo, ogni cliente è un mondo a sé, dunque non abbiamo una formula d’approccio standard, l’importante è riuscire a differenziarsi con una visione chiara e autentica. Anch’io non sto alla scrivania ma giro sempre per l’Italia e ho un contatto quotidiano diretto con ognuno loro. Dal confronto diretto nascono spunti interessanti». n
STRETTAMENTE PERSONALE
IL MIO SOGNO «Coltivo l’idea di ristrutturare un vecchio casale per trasformarlo in una struttura d’eccellenza. Non escludo prima o poi di poter realizzare questo mio progetto».
LA MIA PASSIONE «Amo molto il mio lavoro ma talvolta mi ritrovo a pensare a ciò che sarebbe stato se avessi svolto un’attività manuale».
IL MIO TEMPO LIBERO «Il mio tempo libero, sempre troppo poco, lo trascorro con la mia famiglia X-Large. Oltre a mia moglie Elena, i miei tre figli Irene, Giulio e Gregorio».
NUDE
MAUVE
RED
ROSSETTO LIQUIDO MATT A PROVA DI BACIO PUPA. IL MAKE-UP PIÙ VENDUTO IN PROFUMERIA Dati N.P.D. - YTD Dicembre 2018 - Totale Make-up - Volume - Mercato Profumerie Selettive
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FORMA E MATERIA di Giovanna Maffina
NO
L’ACQUA SCARSEGGIA E L’INDUSTRIA DELLA BELLEZZA SI ATTIVA PER TROVARE STRADE ALTERNATIVE CON FORMULE SOLIDE, CHE LA RIDUCANO AL MINIMO O NON LA CONTENGANO AFFATTO. E CHE RINUNCINO COSÌ ANCHE ALL’UTILIZZO DI PACKAGING.
WATER N
o water, senz’acqua. La sensibilità verso l’ambiente con riferimento ai cosmetici può passare – e anzi sta passando in maniera crescente – anche da qui, dalla scelta di non inserire questa preziosa risorsa nelle formule, optando per soluzioni solide o per altre che al suo posto inseriscono sostanze alternative come gli idrolati, liquidi concentrati secreti dalle piante e dai fiori. A lavorare per prime in questa direzione sono le grandi multinazionali, in testa L’Oréal e P&G, che nel loro piano di sviluppo per i prossimi anni hanno inserito rigorosi disciplinari per limitarne lo sperpero. P&G, ad esempio, si è data come obiettivo di ridurre l’utilizzo idrico del 20% entro il 2030. IMAGINE .41
FORMA E MATERIA NO WATER
AGLI SGOCCIOLI ENTRO IL 2050
Perché tanta attenzione? Una su tutte. L’oro blu – così chiamata in onore della nostra terra, il pianeta blu perché al 70% ricoperto d’acqua – si sta esaurendo. Per forza: ne consumiamo il 600% in più rispetto al secolo scorso. Solo in Italia, ogni anno, è come se si prosciugasse un lago delle dimensioni di quello d’Iseo, e questo soltanto per irrigare frutta, verdura e ortaggi che non verranno mai consumati. Anche la crescita della popolazione mondiale, com’è ovvio, ha ripercussioni sul problema. Considerato che nel mondo occidentale il consumo pro capite giornaliero è di 140 litri e che entro il 2050 sfioreremo i 10,2 miliardi, ce ne servirà molta di più rispetto a quella che avremo di scorta. Sono solo alcuni dei dati diffusi nel corso della Giornata Mondiale dell’Acqua, celebrata lo scorso 22 marzo. Basta a convincere della necessità, anche quando si parla di bellezza, di attivare strategie, e dunque metodi di produzione, che ne riducano all’essenziale, o addirittura ne eliminino, l’utilizzo? Un futuro “waterless” suona come apocalittico ma realistico.
SPAM STOP PLASTICA A MARe SPAM È UN ACRONIMO È STA PER STOP PLASTICA A MARE. PERCHÉ PARTENDO DALLA RIFLESSIONE CHE TUTTA L’ACQUA CHE FIUMI, MARI, OCEANI SONO PIENI DI RIFIUTI IN PET – TANTO CHE DI QUESTO PASSO NEL 2050 IL PESO DELLA PLASTICA DEGLI OCEANI SARÀ PARI A QUELLO DI TUTTI I PESCI - L’AUTORE FLIPPO SOLIBELLO, NOTO CONDUTTORE RADIOFONICO, IN QUESTO SUO LIBRO INVITA I LETTORI A SEGUIRLO IN UN VIAGGIO FOLLE E SURREALE VERSO LA SALVEZZA DEI NOSTRI MARI. 30 GIORNI, 30 POST-IT FATTI DI PICCOLI GESTI QUOTIDIANI CHE POSSONO CAMBIARE IL PIANETA. A DIMOSTRAZIONE CHE OGNUNO DI NOI, SE VUOLE, PUÒ FARE LA DIFFERENZA.
DOV’È LA CONVENIENZA?
L’acqua costituisce la base del 70-80% dei nostri cosmetici, tanto da figurare spesso al primo posto nell’elenco degli ingredienti. È molto utilizzata perché, da un lato, alleggerisce la formula rendendola meno grassa, e dall’altro consente un bel contenimento dei costi, avendo un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello di molte altre sostanze. Probabilmente, proprio il fatto che si tratti di una sostanza poco costosa, fa scattare nella testa l’idea che sia anche poco preziosa e inesau-
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ribile. Dalla sua però, realizzare formule anidre (prive d’acqua) porta con sé vantaggi che non sono solo sostenibili. Essendo la sostanza il principale veicolo di trasmissione dei batteri, eliminarla significa non inserire nel cosmetico i conservanti. Vantaggio non da poco. E si può fare a meno del pack – il cui costo può arrivare a incidere anche per la metà sul totale prodotto – investendo meno nella plastica e più sulla formula.
TOP
Idrolati, vale a dire distillati che si ottengono dalla distillazione di fiori, foglie e altri parti della pianta. Ma anche oli naturali. E forme solide, dove l’acqua è assente o ridotta al minimo. Il no water cosmetico ha molte facce. 42. IMAGINE
De Cure
Lamazuna
Angela Laganà
DISTRIBUTORE: BEAUTY AND LUXURY
DISTRIBUTORE: BVFDL
DISTRIBUTORE: ANGELA LAGANÀ
N° L1ft Instant Correcting Serum è un siero lifting istantaneo a base di NOH20™, tecnologia water free contenente acido ialuronico, ceramidi e glucosamina, per idratare dall’esterno. Utilizzano la stessa tecnologia anche la N° Day1 Lightweight Day Cream e N° NIT3 Retinoid Night Cream.
Lamazuna è un’azienda francese di prodotti per la cura e l’igiene personale nata nel 2010 la cui filosofia di prodotto è zero waste (senza sprechi). In gamma, anche uno shampoo solido per tutti i tipi di capelli con durata doppia rispetto al tradizionale, con sostanze naturali e senza solfiti.
Waterless è una linea hair e bodycare di otto referenze: quattro shampoo, due maschere, un bagnodoccia e un siero leave-in setificante e lucidante per capelli. Priva di acqua e conservanti, ha pack in alluminio con etichetta in carta riciclabile e formule organiche e concentrate.
PET D’ALTA MODA SOLIDE OPPORTUNITÀ
Come si realizza una formula solida, in gergo chiamata “colata”? «Innanzitutto è realizzata a caldo, inizialmente quindi si presenta liquida. Viene poi colata in uno stick, chiamato canister, del quale ne assume la forma per poi entrare in un tunnel di raffreddamento tra i 4° e i 10° nel quale si solidifica», spiegano in Cosmint, società per conto terzi rilevata nel 2017 da Intercos, la cui inno-
I CREATIVI DI TUTTO IL MONDO SI SONO UNITI PER DARE ALLA PLASTICA UN’ALTRA VITA, CON IDEE CHE INVESTONO TRASVERSALMENTE TUTTI I SETTORI, A COMINCIARE DA QUELLO DEL FASHION.
vation team include una trentina di persone, tutte dedicate allo sviluppo strategico del prodotto finito, il colato incluso. La complessità dell’operazione dipende dalla sensibilità della formula alla temperatura di colaggio e ai tempi di raffreddamento. «Se queste, anche in minima porte dovessero variare, lo stick potrebbe essere compromesso. Vero è che i parametri, che variano ogni volta, sono determinati sperimentalmente in laboratorio prima e in impianto poi, dunque il rischio è ridot-
13%
IL DEI CONSUMATORI BRITANNICI
15%
Teaology
Yes To
D.r. Harris
DISTRIBUTORE: CGS
IN ESCLUSIVA DA SHAKA
DISTRIBUTORE: CALÉ
Dermopurifica, esfolia, leviga e riduce i pori Matcha Pore Cleansing Stick, con estratto di tè verde, riso e particelle di bambù. Un nuovo gesto di bellezza unisex per un ‘beauty on-the-go’, fatto di cosmetici nomadi, pensato per tutti tipi di pelle ma ideale in caso di impurità. Il pack è ermetico e a tenuta d’acqua.
Sono tre gli stick lanciati dal brand. Un 2-in-1 esfoliante e detergente, una maschera istantanea e un olio. Il primo, con polvere di carbone, purifica e elimina le cellule morte mentre la seconda è un booster illuminante. Quindi, un idratante multiuso all’olio di cocco per il viso.
Shampoo Bar è uno shampoo solido custodito in un barattolino di alluminio nella versione Ocean, con sali del Mar Morto, che dà volume alle chiome più fini, e Coconut nutriente in caso di secchezza e sensibilità cutanea. Si passa sui capelli inumiditi e ne basta pochissimo per detergere perché è molto concentrato.
E IL DI QUELLI FRANCESI SONO INTERESSATI A USARE PRODOTTI DA BAGNO E DA DOCCIA SOLIDI.
FORMA E MATERIA NO WATER
LUSH E LE ALTRE TRA LE AZIENDE CHE DA SUBITO SI SONO ORIENTATE ALLA COSMESI SOLIDA C’È LUSH. COMPIE TRENT’ANNI ADESSO LA PRIMA DELLE SUE BOMBE DA BAGNO, CHE AVREBBERO POI FATTO SCUOLA, COLORATE, PROFUMATISSIME, RICCHE DI SOSTANZE NATURALI, DA SCIOGLIERE DIRETTAMENTE NELLA VASCA DA BAGNO. UNA PICCOLA SFERA ALLA QUALE SAREBBERO SEGUITE MOLTE ALTRE SPECIALITÀ, I COSIDDETTI “NAKED” (NUDI): BALSAMI CORPO E GEL DOCCIA A FORMA DI PANETTO, MA ANCHE OLI DA MASSAGGIO A BASE DI BURRO DI CACAO IDRATANTI, TUTTI SOLIDI, CONCENTRATI, SENZ’ACQUA, SENZA CONSERVANTI E SENZA PACKAGING: NUDI, APPUNTO. OGGI, IL 60% DEI PRODOTTI DEL BRAND INGLESE È NUDO, DUNQUE NON SI ROVESCIA E NON HA BISOGNO DI CONTENITORE. SOLO CON I SUOI SHAMPOO, RISPARMIA AL PIANETA 5,7 MILIONI DI BOTTIGLIE DI PLASTICA. NEGLI
to al minimo». Anche il contenitore gioca un ruolo fondamentale in quanto agisce con gli ingredienti e con la struttura rigida del cosmetico, che non dovrà alterarsi nel corso del tempo. Altre complessità riguardano l’eventuale inserimento di molecole organiche (polveri, elementi vegetali, particelle) che potrebbero minare la struttura.
RICHIESTA IN EVOLUZIONE E IN CRESCITA
Tra gli stick attuali e quelli di qualche anno fa, un abisso. «Le prime formule erano talvolta troppo morbide o, al contrario, troppo rigide, e compromettevano la stesura del prodotto. Mentre gli attuali sono trattamenti cosmetici a tutti gli effetti, performanti e apprezzati dai consumatori». Inoltre anche solo in un recente passato gli stick erano quasi esclusivamente confinati alla deodorazione. «Poi, circa quattro anni, si sono affacciate Oltre Oceano le prime innovazioni. Quasi contemporaneamente in Cosmint, sostenuti dal lancio nel mercato di materie prime specifiche per questo tipo di formulazioni così come di packaging ad hoc, abbiamo avviato una ricerca a 360 gradi, tanto da avere oggi oltre 30 formule differenti nella categoria viso (make up remover, detergenti, scrub, maschere, idratanti, primer, ecc...) body (nutrienti o idratanti), hair (shampoo solido, maschere, styling, etc..), oltre a fragranze solide, solari e shaving stick, 100% trasparenti o con inclusioni organiche come argille, zucchero e altro».
CONSUMIAMO IL 600% DI ACQUA IN PIÙ RISPETTO AL SECOLO SCORSO 44. IMAGINE
ANNI, ALTRE AZIENDE HANNO SEGUITO L’ESEMPIO, COME PINCH OF COLOUR, CHE PRODUCE MAKE UP. AL POSTO DELL’ACQUA, NELLE FORMULE, ESTRATTO DI MIELE, BURRI DI MANGO E KARITÈ E OLI COME QUELLO DELLA CAMELIA CHE SONO DEI CONSERVANTI NATURALI. ESSENDO ANIDRI, I ROSSETTI HANNO UNA FORTE CONCENTRAZIONE DI PIGMENTI. MENTRE P&G HA LANCIATO IN SUD AFRICA UNA LINEA CAPILLARE CHIAMATA WATERLESS CHE INCLUDE SHAMPOO E BALSAMI SECCHI E UN PROFUMO DELICATO PER I CAPELLI. POI C’È IL MARCHIO PHENOMÉ CHE È TRA I POCHI - ALMENO AL MOMENTO - A UTILIZZARE SOLO IDROLATI, FLUIDI SECRETI DA VARIE SPECIE VEGETALI, FIORI, PIANTE, ERBE CON UN PROCESSO CHE PORTA ALL’EVAPORAZIONE DEGLI ATTIVI PRESERVANDONE L’EFFICACIA.
IL BUON ESEMPIO DEI PIÙ GIOVANI
Cosmint conferma la progressiva crescita del settore, grazie alle nuove abitudini di consumo. «Gli stick sono pratici, portabili, semplici. La composizione water free o waterless inoltre ha caratteristiche che ben rispondono a macro trend emergenti, come la voglia di viaggiare e un approccio smart e nomade alla bellezza. Piacciono anche perché semplificano la beauty routine, in quanto multitasking, performanti e concentrati». A essere più interessati sono i più giovani e giovanissimi, ma il gradimento è in crescita anche tra gli adulti. «I primi sono costantemente monitorati per il loro comportamento d’acquisto molto diverso rispetto a quello delle generazioni precedenti, probabilmente perché hanno accesso a più informazioni e mostrano una sensibilità crescente rispetto a tematiche come quella del clima, eticità e sostenibilità». A conferma di un interesse che sta diventando generale sul tema arriva la ricerca di Mintel, secondo cui il 13% dei consumatori britannici e il 15% di quelli francesi sono interessati a usare prodotti da bagno e da doccia solidi. È un segnale, importante, di come cresca la voglia di voltare pagina. n
FIERE E SALONI di Giovanna Maffina
LA BELLEZZA È DI SCENA
A LAS VEGAS
Dal 28 al 30 luglio tutti al Mandalay Bay Convention Center per la diciassettesima edizione di Cosmoprof North America che, al suo interno, ospiterà per la prima volta il Cosmopack.
S
e la scorsa edizione di Cosmoprof North America (CPNA) ha chiuso con numeri da record, la prossima, in programma dal 28 al 30 luglio, non potrà che partire sotto i migliori auspici, considerati i 40mila visitatori dello scorso anno (+9% rispetto al 2017) e le 1.415 aziende partecipanti (+10%) provenienti da 56 paesi nel mondo. L’appuntamento americano si conferma di anno in anno una grande opportunità per le imprese italiane, considerato che gli Stati Uniti sono da sempre un mercato che apprezza il beauty made in Italy.
SUPPLY CHAIN IN MOSTRA
Tre le sezioni della manifestazione, due delle quali riservate ai Cosmetics & Personal Care e la terza alla Professional Beauty. Ma la verà novità del 2019 sarà il debutto di Cosmopack North America, il salone dedicato alla filiera produttiva della cosmetica in tutte le sue componenti, con il suo Buyer Program, il progetto rivolto ai professionisti del settore beauty nato per favorire l’incontro tra espositori ed esponenti del mondo della distribuzione, retailer ed etailer, provenienti da tutto il mondo. Cosmopack rafforza la brand identity della supply chain cosmetica con un’esposizione a tutto tondo di soluzioni specializzate nel contract e private label manufacturing, nel packaging primario e secondario, ma anche negli applicatori, nei macchinari e negli ingredienti e il suo Buyer Program, per l’occasione, si presenterà particolarmente nutrito considerata la presenza, già confermata, di realtà come Alibaba, Blue Mercury, Cos Bar, CVS Health, Macy’s and Space NK. In aggiunta, anche Cosmopack Factory, l’area dedicata al processo di realizzazione di un prodotto cosmetico, oltre a una
L’EDIZIONE DI COSMOPROF NORTH AMERICA SI PREANNUNCIA MOLTO RICCA
nutrita sezione di convegni e workshop a tema, con un focus su tendenze, strategie di comunicazione, innovazioni digitali e molte altre novità.
IL CONTRIBUTO DI BOUTIQUE
Per l’edizione 2019 tornerà anche Boutique, il sampling bar realizzato in collaborazione con HCT Packaging, dove si potranno acquistare i sample di alcune tra le aziende, i cui proventi andranno all’associazione Look Good Feel Better, il progetto di responsabilità sociale che aiuta le donne che affrontano il cancro a rivedersi belle e a ritrovare autostima e fiducia in se stesse. n
UNO SGUARDO AGLI USA GLI STATI UNITI RAPPRESENTANO IL 20% DEI CONSUMI MONDIALI E SONO TERZI, DOPO FRANCIA E GERMANIA, TRA LE DESTINAZIONI DELLE ESPORTAZIONI ITALIANE DI BEAUTY, NEGLI ULTIMI ANNI IN PROGRESSIVA CRESCITA. L’INTERA FILIERA COSMETICA ALLARGATA, DAGLI INGREDIENTI AI MACCHINARI, PASSANDO PER L’IMBALLAGGIO FINO AL PRODOTTO FINITO, RAPPRESENTA QUI UN MERCATO DI GRANDE INTERESSE PER LE AZIENDE ITALIANE. LE PREVISIONI DANNO, INFATTI, IL MERCATO COSMETICO DELL’AREA IN CRESCITA ALMENO FINO AL 2020. IMAGINE .45
DIETRO LE QUINTE di Giulia Varalli
IL MERCATO VA ANTICIPATO
Elena Secchi è VP Sales di Chromavis. Il segreto per soddisfare al meglio i clienti? Anticipare i desiderata dei consumatori e tradurli in proposte su misura. In tempi record.
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no scenario magmatico, in costante divenire. Che bisogna decodificare in tempo reale rispondendo alle istanze di consumo spesso dettate dai più giovani per tradurle in proposte efficaci e “tagliate” sulle esigenze del singolo cliente. È su questo sfondo che si muove Chromavis, del gruppo francese Fareva, tra i leader nella produzione di make up conto terzi in Italia. In prima linea Elena Secchi, VP Sales della società. Cosa vuol dire vicinanza al cliente oggi? Come è cambiato lo scenario nel make up? «Oggi, ancora più che in passato è importante capire le reali esigenze del cliente e supportarlo nell’affrontare le dinamiche di un mercato make up che negli ultimi tempi è cambiato radicalmente. Questi anni hanno visto, infatti, l’affermarsi di brand indipendenti, legati a un nuovo modo di raccontare il prodotto/storytelling, tipicamente digitali e con forte personalità. Il target di riferimento dei millennial ha trainato e influenzato i consumi finendo per coinvolgere tutto il mondo beauty. Penso ai marchi partiti con pochi prodotti 46. IMAGINE
molto forti seguiti poi da estensioni di linea, promossi e venduti su canali digitali e poi dirottati ai negozi fisici, per cambiarne gli scenari. Sono noti a tutti i casi eclatanti di marchi digitally native che hanno introdotto nuovi paradigmi sul mercato. I primi tre per dimensioni - Fenty Beauty, Kylie Cosmetics e Huda Beauty - nel giro di cinque anni hanno superato un miliardo di dollari di giro di affari. Hanno portato un nuovo approccio alla costruzione di gamma e alla percezione del valore in termini sia di tempi che di contenuti, innescando nuove dinamiche anche nei marchi storici». In questo contesto, i terzisti produttori di make up possono offrire quella visione di insieme, flessibilità, innovazione e velocità richiesta dal mercato, che i brand fanno invece sempre più fatica a gestire... «Va superata la dinamica che vede gli interessi del fornitore e del cliente in antitesi e identificare una strategia comune di crescita. Solo lavorando in partnership è possibile abbreviare anche a quattro mesi i tempi tra l’idea e la commercializzazione di quell’idea,
rispetto ai 10/18 mesi di 10 anni fa. Per un terzista questo significa dotarsi di competenze e professionalità interne e lavorare all’allineamento di tutte le funzioni aziendali. Serve sempre più lavorare in un’ottica di consumatore finale, pensando al cliente dei nostri clienti: ci vogliono sensibilità di mercato dunque, ma anche visione e velocità di pensiero, esecuzione, servizio». Come si può innovare anche nella relazione fornitore-cliente? «Le vendite sono e saranno sempre fondate sulla capacità di ascolto del cliente, sulla propositività, sulla capacità di risolvere i problemi e sul servizio. Detto questo, non esiste un’unica modalità di gestire vendite e clienti. Ogni organizzazione ha le proprie specificità e il fornitore deve conoscere e comprendere le aspettative di ogni singolo cliente; la vendita deve quindi diventare il più possibile una relazione one-to-one. Ad esempio, se per un cliente il driver fondamentale è l’innovazione, Chromavis mette a disposizione il proprio team di R&D - distribuito in sei centri di ricerca - e condivide non solo le ultime formule realizzate, ma anche
progettualità e innovazione di breve e medio termine, di prodotto o processo. Allo stesso modo, i nostri team di marketing, regulatory & safety, operation sanno individuare soluzioni specifiche per tutti gli altri ambiti operativi». Qual • la strategia di Chromavis? «Ci stiamo muovendo su due fronti. Da un lato, adottando soluzioni che ci consentono di dare un reale valore aggiunto ai nostri clienti, prendendo in considerazione i trend presenti e futuri, dall’altro entrando nel DNA dei brand con cui lavoriamo così come in quello dei consumatori finali a cui si rivolgono. Va inserita in quest’ottica anche la possibilità di creare un prodotto finito con un alto grado di personalizzazione e di renderlo disponibile in quantità adeguate anche in tempi brevi, per offrire ai clienti la possibilità di sperimentare nuove linee di prodotto o nuovi mercati. Al tempo stesso ci siamo organizzati per presidiare le aree geografiche più strategiche e siamo già presenti direttamente con team di vendita in Francia e USA (sia a New York che a Los Angeles), e stiamo valutando la migliore strategia per gestire il mercato asiatico». n
LE FIERE E L’ARENA INTERNAZIONALE
«I NOSTRI MERCATI DI RIFERIMENTO SONO SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALI E QUINDI, OLTRE ALLA PRESENZA AL COSMOPROF DI BOLOGNA A MARZO, PRESIDIAMO TUTTE LE PRINCIPALI FIERE DI SETTORE NEL MONDO», SOTTOLINEA ELENA SECCHI. «ABBIAMO INIZIATO L’ANNO A LOS ANGELES CON IL MULA E CONTINUEREMO CON NEW YORK A SETTEMBRE. ESSENDO IL MERCATO STATUNITENSE IN FORTE ESPANSIONE, DESTINEREMO MOLTA ATTENZIONE E RISORSE ALLA COPERTURA DI QUESTI DUE EVENTI. IL MUIP DI PARIGI, CHE SI TERRÀ A GIUGNO RIMANE ANCH’ESSO UN EVENTO FONDAMENTALE, MOLTO LEGATO A BRAND PIÙ TRADIZIONALI MA TUTTORA STRATEGICI ANCHE SUL SEGMENTO MAKE UP. DA ULTIMO, LA PARTECIPAZIONE A CHINA BEAUTY EXPO SHANGHAI A MAGGIO E COSMOPROF HONG KONG A NOVEMBRE, CHE RISPONDONO ALL’ESIGENZA DI PENETRARE IL MERCATO ASIATICO E MANTENERE UN COSTANTE PRESIDIO DELLA SCENA INTERNAZIONALE».
LO STAND CHROMAVIS AL COSMOPROF DI BOLOGNA 2019
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AFFINITÀ ELETTIVE di Ivan Pestillo
UNA REALTÀ ALLA PORTATA
DI TUTTI
È dm drogerie markt che, con i suoi attuali 20 punti vendita in Italia, guarda all’espansione, mettendo sempre il cliente al centro delle sue strategie.
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otremmo definirlo il “drugstore alla maniera tedesca”. Questo perché a differenziare la catena austriaca dm drogerie markt dagli altri player della distribuzione moderna sono i tanti servizi messi a disposizione dei consumatori. Basti pensare alla connessione Wi Fi gratuita che - inutile negarlo - in Italia non va ancora così data per scontata. O all’angolo bimbi che consente alle mamme di fare acquisti in tutta calma e tranquillità. Poi c’è un assortimento che da un lato - è vero - punta sulla convenienza ma dall’altro sull’unicità con categorie sempre più legate ai temi green e alle marche proprie in costante evoluzione. A parlarcene è stato Benjamin Schneider, direttore marketing e acquisti dell’insegna oggi leader in Europa. Siete sbarcati in Italia nel 2017. Ad oggi come presidiate il territorio? «Con l’inaugurazione del secondo store milanese, il 2 maggio scorso, siamo saliti
biettivo è continuare a crescere per essere il più vicino possibile alle esigenze dei clienti, da sempre al centro delle nostre scelte. Dalla prima apertura di CityLife, a Milano, nel novembre del 2017, abbiamo fatto parecchia strada».
a 20 punti vendita sul territorio nazionale. In questa fase iniziale ci stiamo concentrando sul Nord Italia per raggiungere una presenza sempre più capillare sul territorio, ma non escludiamo un futuro sviluppo verso il Centro Sud. Ad oggi siamo presenti in sei regioni (Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna) e guardiamo con interesse a Liguria e Toscana settentrionale. L’o-
Ci parla del concept che sta dietro ai vostri store? «Attraverso i nostri negozi vogliamo trasformare lo shopping in esperienza. I punti vendita sono luminosi, moderni e accoglienti, con servizi su misura del cliente: scaffali ad altezza di persona, banco per il confezionamento gratuito dei regali, angolo bimbi, lente di ingrandimento sui carrelli per acquisti chiari e trasparenti, connessione Wi Fi gratuita e, cosa più importante, la consulenza dei nostri professionisti». ComÕ• articolata la vostra offerta? «Dall’allestimento del negozio alla strategia di assortimento, al centro dell’e-
ANCHE IL LAYOUT DEGLI STORE È PENSATO SU MISURA DEL CLIENTE CON SCAFFALI AD ALTEZZA DI PERSONA.
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OLTRE
20
1973
MARCHE DI PROPRIETÀ
3.566
NEGOZI TRA GERMANIA, AUSTRIA, ITALIA ED EUROPA DELL’EST
ANNO DI FONDAZIONE
10,7
MILIARDI DI FATTURATO
I NUMERI DI DM DM DROGERIE MARKT È LA PIÙ GRANDE CATENA EUROPEA DI DRUGSTORE. DALLA GERMANIA, L’AZIENDA SI È ESPANSA NEI PAESI DELL’EST E POI, NEL 2017, ANCHE IN ITALIA. IN QUESTI STATI (AD ESCLUSIONE DELLA GERMANIA) LA CRESCITA È STATA PARTICOLARMENTE POSITIVA ALL’INTERNO DELL’ULTIMO ESERCIZIO: A FRONTE DI UN INVESTIMENTO PARI A 101 MILIONI DI EURO SI SONO REGISTRATI UNA CRESCITA DEL FATTURATO DELL’8% E UN INCREMENTO DEI PUNTI VENDITA DEL 2,4%.
61.721 DIPENDENTI
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PAESI IN CUI È PRESENTE
(DATI EUROPA RELATIVI ALL’ESERCIZIO 2017/2018, AGGIORNATI A OTTOBRE 2018)
sperienza d’acquisto e di ogni nostra scelta c’è sempre la persona. L’offerta commerciale soddisfa tutte le esigenze quotidiane per la bellezza e il benessere della persona e del bambino, per la cura della casa e il pet care, con una profondità di assortimento che non ha eguali, sia in termini di marca che di private label. Un’attenzione particolare viene inoltre data ai prodotti naturali e salutistici, come l’alimentazione biologica, che ci distingue dal drugstore tradizionale, gli integratori, la cosmetica naturale certificata e i prodotti ecologici».
Come descriverebbe il vostro partner ideale? «Indipendentemente dalla categoria merceologica, il nostro partner ideale vuole crescere insieme a noi, seguendoci nella politica commerciale e mostrandosi sempre pronto ad adattare la propria per venire incontro alle nostre esigenze».
Fatto 100 il vostro assortimento, quanto pesano il beauty e personal care? «I comparti beauty e personal care rappresentano circa il 60%». Quali gli strumenti di fidelizzazione del consumatore su cui puntate? «Cerchiamo di fidelizzare il cliente attraverso un’offerta commerciale unica e la convenienza degli acquisti. L’assortimento è ampio e specializzato, per soddisfare le esigenze specifiche di ognuno, e include una gamma di oltre venti marche proprie sviluppate in house e disponibili in esclusiva nei nostri store. I prezzi sono sempre convenienti. Ci impegniamo a garantire ogni giorno il più elevato rapporto qualità prezzo attraverso offerte temporanee su prodotti selezionati e la convenienza delle nostre marche proprie, che coprono tutte le categorie merceologiche garantendo una qualità analoga a quella dei grandi brand».
FACEBOOK CONFERMA L’INTERESSE VERSO I PRODOTTI BIOLOGICI
Cosa ne pensa del mercato italiano? Quali riscontri vi ha dato? «Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti in Italia e dell’apprezzamento mostratoci dai consumatori che hanno recepito positivamente il nostro posizionamento, complementare alla GDO. I comparti più apprezzati sono bellezza e salute e particolarmente amate sono le nostre private label, dalle marche cosmetiche come Balea, trend IT UP e la cosmetica naturale alverde all’alimentare biologico dmBio e agli integratori Das gesunde Plus. Anche la pagina Facebook ci conferma l’interesse verso prodotti biologici o cosmetici formulati con ingredienti naturali e cruelty free. Siamo quindi felici di essere per molti italiani la risposta alle loro esigenze». Ci anticiperebbe qualche progetto per il futuro? «L’obiettivo è di rafforzarci sia in termini di presenza sul territorio sia di specializzazione dell’offerta commerciale. Per quanto riguarda i progetti di espansione per il 2019, vogliamo consolidare la nostra presenza nel Nord Italia con l’apertura di circa 20 o 30 negozi con una superficie media variabile dai 250 fino ai 500 mq dedicati alla vendita (da 350 a 700 mq di superficie complessiva) in base alle caratteristiche specifiche del bacino d’utenza. Sul fronte dell’assortimento, puntiamo in particolare al rafforzamento delle private label con l’inserimento di prodotti ancora più specifici e innovativi, che sappiano rispondere alle nuove esigenze del mercato, come i cosmetici vegan di alverde o la nuova linea Seinz studiata specificatamente per l’uomo». n IMAGINE .49
STORIE IN VETRINA di Giovanna Maffina
Sette negozi a Brescia e provincia. Le Profumerie Ravelli, da oltre trent’anni, presidiano efficacemente il territorio. Alla guida, quattro donne.
LARGO ALLE
QUOTE ROSA
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na storia imprenditoriale tutta al femminile, con al centro quattro donne di due diverse generazioni: Caterina, Gioconda, Cinzia e Donata Agosti, l’ultima arrivata, figlia della seconda, ventinovenne con due lauree e il pallino per la profumeria. Quattro donne, quasi un pregiudizio di genere al contrario… «La profumeria è sempre stata un affare “da donne”. Gli uomini della famiglia hanno comunque imboccato altre strade, tra l’altro abbiamo anche un’azienda agricola»
Non crede? «Proprio così. I ragazzi amano cambiare e hanno voglia di novità: il fenomeno degli indie brand insegna. Trovo che siano molto influenzati dalle mode più che dalle tendenze. Noi per primi abbiamo fatto la scelta di inserire marchi nuovi ed emergenti in assortimento, mi occupo personalmente di selezionarli, sia in Italia che all’estero».
Siete proprietari di sette punti vendita, in centri storici e centri commerciali. Com’è nata questa diversificazione? «Il primo spazio è stato rilevato nell’81 da mia zia Caterina ed era situato all’interno di uno spazio de La Rinascente di Roncadelle, in provincia di Brescia. Lì è rimasto anche quando l’insegna è passata ad Auchan. Per quanto riguarda gli altri negozi, l’idea è stata di diversificare ma anche di cogliere opportunità che si presentavano al momento».
diverse. L’Italia è lunga e stretta. «Non c’è una realtà che ci disturba in particolare. Vero è che il retail è molto cambiato. Nella nostra zona, ad esempio, alcune farmacie hanno fatto la scelta di orientarsi al mondo dell’alcolico di nicchia, con la distribuzione di marchi che si possono trovare anche in certe profumerie. Con riferimento alla fascia dei più giovani, è evidente poi che la vera concorrenza arrivi da Internet: ha una velocità di risposta ai trend che i canali fisici, profumeria inclusa, non possono avere. Sull’online, poi, ci sono influencer il cui pensiero è molto condizionante».
Quale concorrenza temete di più? È una domanda che tendo a fare agli intervistati e ottengo spesso risposte
Internet soddisfa un certo bisogno “bulimico” di cosmetici a buon prezzo che è tipico delle nuove generazioni.
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Ma in assortimento avete anche molti accessori. Da cosa è nata questa scelta? «Li abbiamo sempre trattati. Attirano la clientela, arredano le vetrine, consentono di marginare meglio rispetto ai cosmetici. Vendiamo bijoux, foulard, accessori mare, scarpe il cui range di prezzo va dai dieci ai centocinquanta euro. Ci siamo inseriti in uno spazio che un tempo era appannaggio di altri negozi di pelletteria che poi hanno chiuso. Penso a quando ero bambina e in profumeria c’era un po’ di tutto: ecco, mi piace l’idea di essere tornati a quell’impostazione. Anche per quanto riguarda il consiglio, passati gli anni ottanta, dove si vendeva a getto continuo, ora il tempo dedicato alla vendita e all’attenzione al cliente sono diventati centrali e, fortunatamente per noi, sono tornati a fare la differenza».n
SPECIALE di Francesca Marotta
SOLO IL MEGLIO PER CONSIGLIARE LA PROTEZIONE, NON CONTA SOLO IL FOTOTIPO. ANCHE QUALCHE INFORMAZIONE SULLA LOCALITÀ SCELTA PER LE VACANZE, PUÒ FARE LA DIFFERENZA.
DEL SOLE
SPECIALE SOLARI
NELLE PUBBLICITÀ SOLARI A CAVALLO TRA I DUE SECOLI, IL SEGNO DEI TEMPI IRONICHE E SCANZONATE, OPPURE ESPLICITE, ALMENO PER I TEMPI. LE PUBBLICITÀ SUI SOLARI HANNO ATTRAVERSATO MODI E MODE, LASCIANDO IL SEGNO. COME NON RICORDARE QUELLA DI COPPERTONE? IL CAGNOLINO CHE TIRA IL COSTUME DELLA BAMBINA IN SPIAGGIA, ABBASSANDOLO LEGGERMENTE PER MOSTRARE LA DIFFERENZA TRA IL SUO FONDOSCHIENA E IL RESTO DELLA PELLE, HA FATTO SCUOLA. ED ERA IL 1953. L’IMMAGINE DELLA PUBBLICITÀ ERA ACCOMPAGNATA DALLO SLOGAN “NON ESSERE UN VISO PALLIDO”. CURIOSITÀ NELLA CURIOSITÀ: IL DISEGNO ORIGINALE, PER IL QUALE POSÒ UNA GIOVANISSIMA JODIE FOSTER, ANDÒ DISTRUTTO IN UN INCENDIO NEL 1959. NEGLI ANNI CINQUANTA, NIVEA SCELSE COME TESTIMONIAL DELL’ULTRA OIL SPRAY (UN PRODOTTO RIVOLUZIONARIO PER LA COMODITÀ) UNA SIGNORA CHE, INDOSSANDO UN COSTUME CASTIGATO DELL’EPOCA, SI MOSTRAVA INTENTA A SPALMARSELO. MENTRE, NEL 1966, PIZ BUIN DECANTAVA LE DOTI DI UN SUO ABBRONZANTE COLLAUDATO SULL’HIMALAYA. BISOGNA TORNARE INDIETRO DI QUASI 30 ANNI, NEL 1937, PER INTERCETTARE IL PRIMO JINGLE RADIOFONICO DEDICATO A UN SOLARE, QUELLO DI AMBRE SOLAIRE: QUATTRO NOTE APPENA E UNA VOCE CHE ACCLAMAVA IL NOME DEL BRAND. PER RIMANERE IN ITALIA, GALOPPANDO VERSO GLI ANNI OTTANTA, HANNO FATTO SCUOLA LE IMMAGINI CHE POCO LASCIAVANO ALL’IMMAGINAZIONE DI COLLISTAR, FIRMATE DA MARCO GLAVIANO. E IMPERVERSAVANO GLI SPOT DI CADEY, CON UNA RAGAZZA CHE CORREVA IN TOPLESS SULLA SPIAGGIA. ERANO GLI ANNI ‘80, LA STAGIONE LUNGHISSIMA DELLA SANTIFICAZIONE DELL’ABBRONZATURA SENZA FILTRO, DEI RIMANDI A TINTARELLE TROPICALI (COME QUELLE DELLE CAMPAGNE DI ARVAL), DEI FLACONI CON LE PALME E I COCCHI. MA ERANO ANCHE GLI ANNI IN CUI SI COMINCIAVA A PARLARE DI PROTEZIONE E DI FILTRI. UN ANTICIPO DI CIÒ CHE SAREBBE ARRIVATO POI. G.M.
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iuscire a consigliare il cosmetico giusto a una cliente è il primo passo verso la sua fidelizzazione. E questo vale ancora di più se si tratta di un solare, soprattutto se si considerata l’enorme confusione che ancora regna sull’argomento. «In collaborazione con IPSOS Healthcare, abbiamo condotto un’indagine che ha fornito dati contraddittori: otto italiani su 10 acquistano schermi solari in base al proprio fototipo, peccato però che il 50% non sappia a quale fototipo appartenga. Non solo, anche se le vendite dei cosmetici con schermo alto sono in crescita, aumentano anche le malattie cutanee: i casi di melanoma negli ultimi 10 anni sono raddoppiati. Insomma, le protezioni si acquistano, ma poi non se ne fa un uso corretto. E i suggerimenti di chi li propone in profumeria sono fondamentali» spiega il professor Leonardo Celleno, dermatologo e presidente di AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia).
CONSULENZA, MAI FRETTOLOSA!
Per individuare il filtro giusto, ovvero il numero compreso tra 6 e 50 che segue le sigle Spf (Sun protector factor) o IP (Indice di protezione) più adatto, in genere si è portate a pensare che sia sufficiente consultare le tabelle specifiche per stabilire fototipo (va dalla cute chiara I fino a quella scura VI) e corrispettivo schermo. Nulla di più sbagliato. «Questi strumenti forniscono in-
IL 60% DELLE RADIAZIONI GIORNALIERE ARRIVA A TERRA TRA LE 10.00 E LE 14.00 dicazioni di massima, che non coincidono sempre con le reazioni individuali ai raggi del sole. Possono esserci, infatti, pelli chiare che si abbronzano facilmente, così come incarnati scuri che non tollerano le esposizioni» spiega Alessandra Vasselli, cosmetologa. «Per questo motivo occorre saperne di più. Ed è indispensabile intraprendere con la cliente un vero e proprio percorso conoscitivo». Così, dall’osservazione si passa all’intervista.
LE DOMANDE GIUSTE
Indagare sulla reattività cutanea alla radiazione solare (può trattarsi di una cute che si scotta facilmente e resta chiara, oppure è soggetta ad arrossamenti ed eritemi o, ancora, si abbronza facilmente) e sui gusti personali permette di stabilire le formulazioni specifiche più indicate (da individuare, per esempio, tra quelle create ad hoc per epidermide sensibile oppure acneica, normale o matura) e il tipo di texture che si trova gradevole (scegliendo tra fluidi, emulsioni evanescenti, creme, 54. IMAGINE
34%
gel oppure oli). La piccola anamnesi in negozio, però, non è ancora conclusa. Anzi, a questo punto entra nel suo clou. «La destinazione delle vacanze va sempre chiesta, perché gioca un ruolo chiave nella creazione del kit protettivo da mettere in valigia. Le differenze di irraggiamento tra una latitudine e l’altra sono il risultato della geometria della terra, della sua rotazione e rivoluzione intorno al sole. In linea di massima, comunque, più ci si avvicina all’equatore più i raggi risultano intensi e aggressivi» spiega Celleno. Inoltre, bisogna considerare anche l’altitudine. Ad alta quota, infatti, l’atmosfera è più rarefatta e assorbe meno radiazioni UV: per ogni 1.000 metri, i livelli aumentano di circa il 10%.
IL KIT “SALVA PELLE”
Per le destinazioni non troppo vicine all’equatore (come le coste italiane, spagnole e greche) occorre proporre un
DEGLI UOMINI DICHIARA DI NON FARE USO DI PRODOTTI SOLARI. È UN DATO DELL’OSSERVATORIO BEAUTY L’ORÉAL “GLI ITALIANI E LA PROTEZIONE SOLARE” DEL 2018.
certo numero di solari dotati di schermi differenti. «Per difendersi dalla luce del sole, i melanociti presenti nella pelle generano pigmenti di melanina che, affiorando in superficie, creano una barriera: l’abbronzatura. Questo processo si chiama melanogenesi e si realizza nell’arco di una settimana. Per consentire alla cute di completarlo, i fototipi dal III in su, durante i primi tre giorni di esposizione, devono usare sempre un fattore 50”, spiega Alessandra Vasselli. In questo modo si evitano scottature ed eritemi, oltre a preservare la cute dai danni del photoaging che accelera i processi d’invecchiamento. «Dopo 7 o 8 giorni, si può passare a protezioni più basse, comprese tra 30 e 25, ed è consigliabile scendere a 15 solo dopo tre settimane. I fototipi I e II, invece, non devono mai abbandonare l’uso dello schermo più alto. Questo vale anche quando la destinazione è ai tropici, perché i raggi solari a queste latitudini sono particolarmente intensi e, perciò, molto dannosi per la cute». IMAGINE .55
SPECIALE SOLARI
LE LENTIGGINI SOLARI SONO PIÙ COMUNI NELLE PERSONE CON LA PELLE CHIARA. SONO UN SEGNALE EVIDENTE CHE INDICA LA NECESSITÀ DI UN FATTORE DI PROTEZIONE ALTO.
PERCHÉ IL BUCO NELL’OZONO FA PAURA
IL CONSIGLIO IN PIÙ
Per schermare la superficie cutanea di tutto il corpo sono necessari almeno sei cucchiaini di solare, e l’applicazione va rinnovata tre o quattro volte nell’arco della giornata. Questa frequenza va intensificata in base alle caratteristiche della destinazione e delle abitudini personali. I raggi solari sono riflessi o diffusi in maniera diversa a seconda del tipo di superficie sulla quale ci si trova: la neve può riflettere l’85% delle radiazioni UV, la sabbia asciutta il 15%, l’acqua il 5%, l’erba il 3%, l’asfalto il 2%.
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LA STRATOSFERA, UNO DEI CINQUE STRATI CHE COMPONGONO L’ATMOSFERA TERRESTRE, RIESCE AD ASSORBIRE I RAGGI PIÙ DANNOSI, GLI ULTRAVIOLETTI, GRAZIE ALL’OZONO, UN ELEMENTO COSTITUITO DA MOLECOLE CHE HANNO LA PROPRIETÀ DI BLOCCARLI. «È ORMAI ACCERTATO CHE QUESTO STRATO SI È ASSOTTIGLIATO A CAUSA DELL’USO SCRITERIATO DEI CLOROFLUOROCARBURI, OVVERO QUEI GAS UTILIZZATI PER ESEMPIO NEI CIRCUITI DEI VECCHI FRIGORIFERI E NELLE BOMBOLETTE SPRAY, ORA VIETATI. PER QUESTO MOTIVO L’USO DEI SOLARI NON SOLO È IMPORTANTE MA ADDIRITTURA INDISPENSABILE» CONCLUDE IL PROFESSOR CELLENO.
TOP
Le novità per una tintarella senza sole. Oggi sono perfette anche per le pelli più delicate e per quelle che non possono abbronzarsi perché formulate con ingredienti sicuri e testati. I.P. 56. IMAGINE
Tan-Luxe
Isle of Paradise
Lancaster
Creati da un esperto in fatto di abbronzatura, ovvero Jules Von Hep, i prodotti di questo brand offrono una tintarella a casa come quella professionale. Con formule 100% vegan.
La tonalità universale di Sun 365 Self-Tanning Facial GelCream valorizza all’istante l’incarnato imitando l’abbronzatura naturale nel giro di poche ore e avvolgendolo in un’inedita luminosità.
IN ESCLUSIVA
IN ESCLUSIVA
DISTRIBUTORE:
DISTRIBUTORE:
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DA DOUGLAS
DA DOUGLAS
COTY LUXURY
COLLISTAR
COSMETICA
Con The Body Illuminating Self-tan Drops è facile ottenere un colorito su misura, senza sforzo e senza drammi perché la sua texture fluida non crea né macchie né striature. Il risultato è davvero naturale.
Collistar
Nella linea Abbronzatura Senza Sole, al best seller per il viso si aggiunge il Gelée Magico Viso Autoabbronzante con la sua texture fresca a base di acido ialuronico e DHA Rapid per un colorito quasi istantaneo.
Diego Dalla Palma Promette un’applicazione modulabile la nuova Mousse Autoabbronzante Corpo con l’Astaxanthin Photodynamic Protection dalle virtù antiossidanti e l’Instant Bronze System ad azione rapida.
SPECIALE DIAMO I NUMERI
POCO SOLE MOLTE NUVOLE
Da qualche anno a questa parte il comparto solari è a segno meno e la flessione è generalizzata ma il nostro è il canale più sofferente. Ciò, a dispetto delle tante campagne di sensibilizzazione a tema. di Giovanna Maffina
M
entre fa notizia la decisione della FDA-Food and Drug Administration, di rivedere la regolamentazione in materia di solari negli Stati Uniti, in quanto ritenuta troppo datata, nel nostro Paese a dare problemi non è l’inquadramento del segmento, che risponde a criteri chiari, anche per quanto riguarda gli indici di protezione, e viene costantemente aggiornato, ma la flessione delle vendite nel selettivo. Ciò a dispetto della campagna di sensibilizzazione da anni promossa dalle case cosmetiche riguardo ai rischi di un’esposizione solare non adeguatamente protetta. Il problema, però, non sta in questi termini. Se è vero che, in generale, il segmento dei solari ha avuto una flessione in diversi canali, è altrettanto appurato che il selettivo, tra tutti, è quello che ha performato più negativamente. Il problema è per buona parte ascrivibile alla politica di prezzo. E forse anche a qualche investimento sbagliato in termini di comunicazione e informazione nei confronti del consumatore finale. Sta di fatto che, al termine del 2018, quello della profumeria è stato il canale che ha registrato il maggior calo dei volumi rispetto ai valori (ossia rispetto ai i prezzi). Un’evidenza che non può non gettare un’ombra su quell’incremento dell’1,5% (2018 vs 2017) evidenziato da Cosmetica Italia nell’ultima congiunturale. n
16,3% 360
MILIONI DI EURO
4,2% 140,9
MILIONI DI EURO
52,4
MILIONI DI EURO
166,1
MILIONI DI EURO
TUTTI I PRODOTTI CORPO
È il peso globale del segmento body – a cui la sottocategoria dei solari appartiene – sul totale delle vendite, per un valore pari a 1.378 milioni di euro e una contrazione del 2018 rispetto al 2017 di poco più di un punto percentuale.
SEGNO MENO PER LE PROTEZIONI
È il valore globale del mercato dei solari e pigmentanti, diminuito nel 2018 del 3,1%, nonostante la stagionalità sia stata favorevole.
QUANTO VALE LA CATEGORIA
È il peso percentuale sul totale consumi della categoria dei solari e pigmentanti (2018 vs 2017).
FOCUS SULL’ALTRO CANALE
È il valore del consumo di solari nella GDO nel 2018 (- 2,3% rispetto all’anno precedente). La maglia nera all’interno di questo canale va alle grandi superfici, come super e iper che hanno perso rispetto al 2017 il 6,7% per un valore al momento stabilizzatosi sulla cifra di 66,6 milioni di euro.
LA CIFRA DEL SELETTIVO
È il valore del consumo di solari in profumeria nel 2018, che ha registrato un decremento del 5,4% rispetto all’anno precedente.
POI C’È IL CAMICE BIANCO
È il valore del consumo di solari in farmacia nel 2018 (-3% rispetto al 2017). IMAGINE .57
SPECIALE SOLARI
PROTEZIONE AL MASSIMO FORMULE SEMPRE PIÙ COMPLETE PER UNA DIFESA A 360 GRADI E TEXTURE COSÌ SENSORIALI CHE STENDERLE È UN PIACERE! PER UNA PELLE AL SICURO TUTTO L’ANNO. di Ivan Pestillo
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CLINIQUE
GUERLAIN
PAYOT
L’innovazione del brand si chiama SolarSmart™ ed è una difesa completa dai raggi del sole con tecnologia “tre a uno” perché la protezione UVB (dalle scottature) è tre volte superiore a quella UVA. Questa tecnologia è presente anche nella formula della Face Cream con Spf 50.
Con Sun Protect IP 30, il brand ha creato un trattamento solare nell’iconico stile Terracotta. Con una tripla protezione dai raggi UV, dal foto invecchiamento e dallo smog. E il complesso Tan Booster a effetto immediato, che accelera l’abbronzatura. Al profumo di tiarè.
DISTRIBUTORE:
Una linea che propone un approccio positivo al sole. La nuova gamma Sunny è il coach per un’abbronzatura perfetta, con pack accattivanti e una fragranza sensoriale. Tre gli step: preparare, proteggere e prolungare. Con ingredienti botanici e un numero ridotto di filtri per limitare l’impatto sull’ambiente.
ESTÉE LAUDER
DISTRIBUTORE: SIFARMA
DISTRIBUTORE: LVMH
HAWAIIAN TROPIC Island Sport è lo spray solare degli sportivi perché resiste all’acqua, al sudore, non cola negli occhi e ha una formula traspirante. Con un pratico erogatore che funzione da ogni angolazione. DISTRIBUTORE: EDGEWELL
REN
CHANEL
COLLISTAR
PUPA
LUXURY LAB COSMETICS
DISTRIBUTORE: CHANEL
Si chiama Crystal Stick Protettivo Spf50+ perché è trasparente come un cristallo ma in realtà è un oleo gel solido e waterproof, pensato per proteggere le zone più delicate del corpo e i tatuaggi da radiazioni e radicali liberi con un estratto botanico che stimola la sintesi di collagene.
Assicura protezione ma anche una tintarella da fare invidia! È la Super Crema Abbronzante Intensiva Spf50 che, con la sua texture ricca e a rapido assorbimento, protegge dagli UV e dagli infrarossi, mentre abbronza con l’attivo Melastim Tech.
DISTRIBUTORE:
Per proteggere la pelle tutto l’anno, anche in città, c’è la formula in crema-gel, con tanto di Spf 50, di UV Essentiel che da un lato combatte i danni del DNA cutaneo con l’estratto di Life Plant PFA e dall’altro protegge dallo smog urbano con l’estratto di lievito del deserto.
Un prodotto “pulito” in tutti i sensi: per la pelle e per l’ambiente. Clean Screen Mineral Spf30 è una crema viso con protezione solare, a base di ossido di zinco minerale, estratto di semi di frutto della passione e amido di riso. Senza siliconi e adatto a tutte le pelli.
ACQUA DELL’ELBA L’Ultra Marine Complex è l’ingrediente star della prima linea di solari del brand. Questo complesso, grazie all’alga corallina, ricca di proteine e sali minerali, previene le irritazioni e l’invecchiamento cutaneo. DISTRIBUTORE: ACQUA DELL’ELBA
DISTRIBUTORE: MICYS COMPANY
DISTRIBUTORE: COLLISTAR
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SPECIALE SOLARI
KANEBO Prevenire è meglio che curare. Anche quando si tratta di macchie scure causate da sole e inquinamento. Per questo c’è Global Skin Protector Spf 50+: uno scudo multi attivo da applicare a conclusione della beauty routine diurna, come ultimo step, per sostenere le naturali difese della pelle con le vitamine del gruppo B. DISTRIBUTORE: KANEBO
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DIEGO DALLA PALMA Può essere utilizzato prima, dopo e durante l’esposizione, l’Olio Illuminante Anti Salsedine O’Sole Mio con l’esclusivo attivo Bronzup che protegge la pelle (e l’abbronzatura) dall’azione inaridente dell’acqua di mare. DISTRIBUTORE: COSMETICA
DIOR
CLARINS
GARNIER
SHISEIDO
Obiettivo abbronzatura sublime con il nuovo Dior Bronze Milky Mist Spf 50 che, grazie al complesso Tan Beautifier (a base di estratti di incenso e carruba), potenzia e prolunga l’abbronzatura anche dopo l’esposizione. A completare il tutto, una fragranza di Monoï, fiori d’arancio e gelsomino.
10 formule protettive e due doposole compongono la nuova proposta solare del brand. Al centro dell’innovazione ci sono i migliori filtri organici autorizzati dalle regolamentazioni internazionali e un complesso di sei estratti di piante (spiga d’oro, platano, aloe vera, baobab, pisello e olivo) che preservano l’idratazione.
Protegge la pelle da UVA e UVB, la idrata per 24 ore ma, soprattutto, la rinfresca con un effetto freddo istantaneo di -2°C. È il nuovo nebulizzatore Acqua UV di Ambre Solaire dalla texture leggera come l’acqua ma efficace come un latte.
Per tutte le atlete che vogliono apparire al meglio, il brand propone la Sports BB Spf 50+ con la tecnologia Quick Dry che disperde il sudore aiutandolo ad evaporare più rapidamente al fine di mantenere il make up impeccabile.
DISTRIBUTORE: L’ORÉAL
DISTRIBUTORE:
CONSUMER PRODUCTS
SHISEIDO
DISTRIBUTORE: LVMH
DISTRIBUTORE: CLARINS
LULLAGE
COOLA
PREP
SISLEY
Ideale per le pelli grasse e miste perché oil free, il Fluido Solare Spf 50 AcneXpert sfrutta un filtro a doppia sfera incapsulata, unito ad attivi antiossidanti, idratanti e calmanti, per proteggere l’epidermide dai raggi UVA, UVB e IR e regolare la produzione di sebo.
L’innovazione sta nella texture: una sorta di schiuma protettiva, lenitiva, idratante ed emolliente, a base di aloe vera, acido ialuronico, karité e vitamine. È quella della Mousse Solare Spf 20 ad assorbimento rapido.
IN ESCLUSIVA
Texture trasparente, ad assorbimento immediato e resistente all’acqua e al sudore. Queste le promesse dei Sunscreen Spray del brand, formulati con oltre il 70% di ingredienti bio come il cetriolo e gli estratti di alghe e fragola. Disponibili in diverse profumazioni, con Spf 50 o 30.
Un soin compatto, nomade e waterproof per proteggere le zone più sensibili del viso come le labbra e il naso. Super Stick Solaire Teinté Spf 50+ incorpora due filtri minerali (ossido di zinco e diossido di titanio) che proteggono da UVA e UVB ed estratti vegetali anti età.
DA DOUGLAS
DISTRIBUTORE: PAUL ROSES DISTRIBUTION
DISTRIBUTORE: COSWELL
DISTRIBUTORE: SISLEY
AUSTRALIAN GOLD Con un nome e un pack così, questo cosmetico solare non poteva che avere un’azione intensificante. La formula di Ferocious stimola un colore immediato e intenso perché unisce natural bronzer e auto abbronzanti. L’estratto di tre diverse prugne australiane regala, invece, benefici anti età.
LANCASTER Nella nuova Sun Perfect Glow Cream resta la Full Light Technology che contrasta il 100% dei raggi solari. Restano anche gli attivi anti inquinamento e anti età. Ma in più c’è un duo di ingredienti che riattiva lo splendore della pelle: l’estratto di buccia di mandarino e un mix di pigmenti iridescenti. DISTRIBUTORE: COTY LUXURY
DISTRIBUTORE: EURACOM
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BILBOA
COVERMARK
SOLARIUM
SVR
KIEHL’S
BIOTHERM
Per rendere più semplice l’applicazione delle formule protettive alle mamme, arriva la Crema Solare 50+ della linea Bimbi Protetti e Felici. Con formula a rapido assorbimento e anti sabbia.
Con la linea di solari Rayblock, l’epidermide, il derma e l’ipoderma sono protetti dagli UVA, UVB, dalla luce visibile, da quella blu e dagli infrarossi. Il suo segreto sta in una combinazione di sette filtri fotostabili e agenti antiossidanti per una protezione tre volte superiore alle raccomandazioni UE.
Il Latte Solare Pelli Sensibili Protezione Famiglia Spf 50+ è ideale per le pelli delicate, anche dei bambini. La sua formula a rapido assorbimento resiste ad acqua e sabbia. E oggi è disponibile anche all’interno di un pratico kit, assieme al doposole.
Un finish leggero, non oleoso, dalla texture profumata e senza allergeni per tutte le pelli (anche sensibili). È il nuovo latte Sun Secure Spray Spf 50+ che può essere applicato sulla pelle asciutta o anche bagnata.
Una formula leggera che unisce una miscela di filtri solari a una tecnologia anti inquinamento. Il segreto di Ultra Light Daily UV Defense Aqua Gel Spf 50 PA++++ sta nell’elevata concentrazione di vitamina E che neutralizza i radicali liberi.
È completamente trasparente, non lascia tracce sulla pelle e incorpora un’infusione idratante di Life Plankton per un confort estremo anche sotto l’ombrellone. Waterlover Sun Mist Spf 30 rispetta anche l’ambiente con una formula biodegradabile al 99% e una fragranza biodegradabile al 95%.
DISTRIBUTORE: L. MANETTI - H. ROBERTS
DISTRIBUTORE: DISPAR
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DISTRIBUTORE: ALFAPARF
DISTRIBUTORE: LABORATOIRES SVR
DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE
DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE
SPECIALE SOLARI
DERMOLAB
ARVAL
ECRAN
EQUILIBRA
Crema Solare Bimbi Protezione Molto Alta dalla texture vellutata e non grassa. Particolarmente adatta alle pelli chiare e sensibili. Non contiene siliconi, parabeni e coloranti. Ed è arricchita con un complesso di succo d’arancia carico di vitamine.
Una linea un po’ fuori dai classici schemi. Già a partire dal pack verde acceso. È quella targata Arval Natural. Si chiama Sun Care System e conta quattro referenze viso e corpo che sposano il filone della bellezza “clean” con pochi ingredienti sicuri ed efficaci.
Previene eritemi, rossori e prurito, proteggendo la pelle sia dagli UV che dagli infrarossi: è il nuovo Latte Solare Protettivo Spf 100, particolarmente indicato per le pelli sensibili perché senza alcol e profumo.
È l’aloe l’ingrediente star dello Stick Solare Labbra Spf 30. La sua texture morbida e scorrevole crea un velo protettivo che mantiene l’idratazione. Per questo può essere usato anche in inverno per proteggere le labbra dal freddo. Da portare sempre con sé, va riapplicato più volte.
DISTRIBUTORE: SODALIS
DISTRIBUTORE: ARVAL
DISTRIBUTORE: URAGME
LR WONDER COMPANY
LIGNE ST BARTH
Per chi ha la pelle molto scura e cerca un prodotto super abbronzante c’è il Tropical Beer Oil: un olio solare e nutriente “alla birra”, ricco di preziosi estratti tropicali (come quelli di papaya, avocado e cocco) ad azione elasticizzante.
Nella tradizione degli indiani Arawak, i semi rosso intenso dell’arbusto del roucou venivano usati per la protezione solare perché ricchi di provitamina A. Oggi diventano l’ingrediente star dell’olio Solare al Roucou Spf 6 che dona all’incarnato un delicato scintillio ramato.
DISTRIBUTORE: LR COMPANY
DISTRIBUTORE:
DISTRIBUTORE:
EQUILIBRA
BEAUTY SAN
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ACCESSORI di Ivan Pestillo
1. Orecchini d’ispirazione marina, byba bijoux. 2. Espadrillas con motivo fiorito s/s 2019, EMANUELA BIFFOLI. 3. Luna Go è la proposta travel friendly di Foreo per la detersione del viso. 4. Spazzola Superbrush di janeke 1830, con base pneumatica per phonare al meglio i capelli. 5. Rasoio tascabile all-in-one di sphynx (in esclusiva da Sephora).
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MAXI BORSE DI PAGLIA, CALZATURE COMODE MA ALLA MODA, BIJOUX IN STILE NAVY E BEAUTY TOOL DA VIAGGIO. DA TROVARE IN PROFUMERIA. PER UN’ESTATE ALL’INSEGNA DEL GLAMOUR.
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6. Esplosione di rose per la borsa Luxury di EMANUELA BIFFOLI. 7. Collana con conchiglie, byba bijoux. 8. È ispirata al cielo della Grecia la borsa Sporta Mare Santorini di Camomilla Milano. 9. Ottima presa per la pratica molletta per capelli Waver di INVISIBOBBLE (distribuito da ADI). 10. Ciabatte s/s 2019, emanuela biffoli. 11. Led Watch Evo di TOO LATE con conta passi e calorie. 12 Ora i bracciali scent bracelet possono essere personalizzati con accattivanti ciondoli (distribuito da AFG).
imagine VIDEO INTERVISTE AI PROTAGONISTI DEL SETTORE
FATTI E MISFATTI DAL CANALE SELETTIVO...
I NUOVI PRODOTTI IN PROFUMERIA
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...E TANTI SPUNTI PER DIVENTARE VERE BEAUTY COACH
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FOCUS di Ivan Pestillo
EFFETTO
UN TUFFO NEI COLORI E NEI PROFUMI DELL’ESTATE, CALDI E LUMINOSI, MA SOPRATTUTTO RESISTENTI ALLE ALTE TEMPERATURE.
GLOW L
e collezioni make up dell’estate puntano, come di consueto, sulla luce che viene riflessa dalle particelle soft focus e dalle nuove texture a effetto bagnato. Ma mirano anche alla massima resistenza perché - si sa - quella più calda è la stagione della tintarella e dei bagni in mare e in piscina. Gli esperti consigliano pochi prodotti ma a effetto filmogeno. Il focus, quest’anno più che mai, è sullo sguardo, con ombretti ed eyeliner colorati che disegnano tratti dritti e affilati come la lama di un coltello. La pelle, invece, resta nuda perché deve respirare. Così i fondi diventano impercettibili, luminosi, modulabili e ideali per levigare la grana cutanea. Poi ci sono i blush e le terre in polvere da sfumare su tutto il viso per un risultato super healthy. E, infine, gli illuminanti, i nuovi must have dell’estate, sempre meno glitterati ma decisamente dewy, a effetto rugiada, da picchiettare sotto l’arcata sopraccigliare e sugli zigomi alti per enfatizzare l’abbronzatura.
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DA DESTRA, IN SENSO ORARIO. LIGHT BLUE SUN POUR FEMME CON LE SUE SUCCOSE NOTE DI LIMONE E ACQUA DI COCCO, CUSTODITO NELL’ASTUCCIO CHE RICHIAMA LE MAIOLICHE DI CAPRI. LO SMALTO THE NAIL LACQUER IN LIGHT BLUE DELLA COLLEZIONE SUNLIGHT; ALLA STESSA APPARTIENE ANCHE L’ILLUMINANTE SUNLIGHT LIQUID HIGHLIGHTER; E L’ICONICO LIGHT BLUE SUN POUR HOMME CON BERGAMOTTO, POMPELMO E ZENZERO. TUTTO DOLCE&GABBANA.
DALL’ALTO IN SENSO ORARIO. FRANGIPANI FLOWER DI JO MALONE LONDON CON YLANG YLANG ESOTICO. LA DECADENT HAVEN COUTURE PALETTE COLLECTOR DI YSL CON CINQUE OMBRETTI DAL VERDE AL BIANCO, ISPIRATI ALLA NATURA SELVAGGIA. L’ICONICA POUDRE TERRACOTTA DI GUERLAIN NEL BOITIER DI LEGNO GREZZO. DALLA COLLEZIONE WILD HEART, LO SMALTO DIOR VERNIS IN ORANGE SIENNA. È DELLA CRUISE COLLECTION DI DIEGO DALLA PALMA, IL BLUSH SUNSET VIBES NELLA CIALDA A EFFETTO SFUMATO. NUANCE TANGERINE E MADREPERLATA PER KHÔL COUTURE WATERPROOF IN EDIZIONE LIMITATA DI GIVENCHY.
FOCUS ESTATE
DALL’ALTO IN SENSO ORARIO. PER LASCIARE SUL VISO UN LEGGERO SCINTILLIO C’È PREP & FIX GLOW MIST DELLA COLLEZIONE CRUISE DI DIEGO DALLA PALMA. FORMULA LONG LASTING PER IL FONDOTINTA COVER STICK DI MESAUDA MILANO DALLA TEXTURE MODULABILE. VELVET MATTE LIP PENCIL FA PARTE DELLA COLLEZIONE HEAT OF THE NIGHT DI NARS. TEXTURE INTELLIGENTE (PERCHÉ SI ADATTA ALL’INCARNATO) PER SUN STALK’R WARMTH BRONZER DI FENTY BEAUTY. CRYSTALIZED ALWAYS ON LIQUID EYE SHADOW DI SMASHBOX REGALA ALLE PALPEBRE UNA LUCENTEZZA CRISTALLINA. È UN’ARMONIA DI TRE TINTE CHE RISCALDANO IL VISO, LA POUDRE SOLEIL SCULPTANTE DI CLARINS.
DA SINISTRA IN SENSO ORARIO. CON LA COLLEZIONE GLOW-IN-ROSE DI BY TERRY ARRIVA BAUME DE ROSE L’HUILE CHE REGALA ALLA PELLE DEL CORPO UN FINISH SATINATO. BLUR EXPERT DI SISLEY PERFEZIONA L’INCARNATO CON UN VELO ULTRA LEGGERO. LE VERNIS DI CHANEL SI TINGE DI MALVA PER LA COLLEZIONE VISION D’ASIE. BUBBLE BLUSH DI GUERLAIN HA UNA TEXTURE GEL-ACQUOSA BICOLOR. NEL LOOK SUNLIGHT DI DOLCE&GABBANA C’È IL PERFECT MONO EYESHADOW IN GOLD DUST.
FOCUS ESTATE
DALL’ALTO, IN SENSO ORARIO. SILK BLOSSOM DI JO MALONE LONDON CON LE SUE NOTE FIORITE, ESALTATE DALLA SETA. LA MAXI TERRA SUMMER 2019 TANNING IN CALIFORNIA È LA PROPOSTA DI NAJ OLEARI PER UN INCARNATO NATURALMENTE AMBRATO E LUMINOSO GRAZIE ALLA SUA FORMULA A BASE DI OLIO DI ARGAN, SEMI DI GIRASOLE ED ESTRATTO DI RADICE DI CAROTA. COLORE MODULABILE E FINISH SCINTILLANTE PER IL WATER LIP STAIN DI CLARINS. PER DONARE LUMINOSITÀ A TUTTO IL VISO C’È BRIGHTENING CC POWDER DI BY TERRY.
FOCUS ESTATE
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DALL’ALTO, IN SENSO ORARIO. CREATO CON INGREDIENTI PROVENIENTI DALLE ACQUE DELLA BLUE LAGOON, CK ONE SUMMER DI CALVIN KLEIN SPRIGIONA UN’INEDITA FRESCHEZZA. IL ROSSETTO LASTING FINISH HYPNOTIC DI RIMMEL LONDON RESISTE FINO A OTTO ORE. S’ISPIRANO ALL’OCEANO, I COLORI DELLA PALETTE COLOR MUSE DI ASTRA. IL MASCARA MONSIEUR BIG DI LANCÔME DIVENTA WATERPROOF. DALLA SUNSET BLOOMING COLLECTION DI PUPA, L’EXOTIC EYESHADOW A EFFETTO LUMINOSO. DIOR VERNIS NELLA NUANCE PERLATA BLUE DROP. C’È UN COCKTAIL DI MANDARINO E RIBES NERO NEL JUS DI AQUA KENZO POUR FEMME NEO EDITION. GLOSS INTERDIT VINYL IN VIBRANT BLUE E LE VERNIS IN VIVID ORANGE, ENTRAMBI DI GIVENCHY.
RICERCA di Ivan Pestillo
UNO SGUARDO SENZA ETË
Il contorno occhi può dimostrare ben 22 anni in più rispetto al resto del viso. A partire da questa scoperta, Olaz ha formulato tre potenti specialità.
S
i sottolinea sempre quanto gli occhi siano i primi a rivelare l’età di una persona. E non è un luogo comune. Una serie di studi clinici, condotti sulla mimica facciale da Olaz e presentati all’American Academy of Dermatology, hanno evidenziato come la pelle dell’area perioculare sia molto diversa da quella delle altre zone del viso. La scoperta principale di questa ricerca ha confermato che l’epidermide attorno agli occhi, in quanto più sottile e delicata, invecchia precocemente, arrivando a dimostrare un’età biologica fino a 22 anni maggiore rispetto al resto del volto. E 22 anni in più, si sa, sono davvero tanti! Questi si manifestano attraverso le “zampe di galline”, causate dalla mancanza di umidità della pelle, e dalle occhiaie che, ahimè, colpiscono anche i più giovani dopo una notte di bagordi. Non è un caso che l’80% delle donne (su un campione di 3.500) dichiari di essere particolarmente preoccupata dall’invecchiamento dello sguardo.
I MAGNIFICI TRE
Per prevenire e contrastare i segni dell’area perioculare, Olaz ha creato una routine di bellezza in tre step. Si parte con una crema multi azione - la Ultimate Eye Cream - che, formulata con pentapeptidi e vitamine, più un’esclusiva tecnologia di correzione del colore, offre tre differenti benefici: riduce le occhiaie, le rughe e le borse sotto agli occhi con un unico gesto. Basti pen-
L’ARGOMENTO IN PIÙ
«LO STUDIO DI OLAZ SULLA MAPPATURA DEL VISO E DEGLI OCCHI HA RIVELATO CHE LA PELLE OCULARE È TALMENTE DELICATA E SOTTILE DA ESSERE MAGGIORMENTE PREDISPOSTA ALLA PERDITA DI IDRATAZIONE ED ELASTICITÀ. MA NON SOLO: QUESTO PROCESSO AVVIENE ANCHE IN MODO PIÙ RAPIDO RISPETTO AL RESTO DEL VISO FINO A RENDERE IL CONTORNO OCCHI DI UNO SPESSORE PIÙ SOTTILE DEL 50% RISPETTO, PER ESEMPIO, ALLE GUANCE. TUTTO CIÒ CONCORRE A SPIEGARE PERCHÉ L’AREA PERIOCULARE INVECCHIA PIÙ VELOCEMENTE, RICHIEDENDO COSÌ SOLUZIONI MIRATE E SPECIFICHE PER INTERVENIRE E RALLENTARE IL TEMPO CHE PASSA. BISOGNA CONSIGLIARE SEMPRE ALLA CONSUMATRICE DI APPLICARE QUOTIDIANAMENTE UN PRODOTTO SPECIFICO» AFFERMA LA DOTTORESSA FRAUKE NEUSER, PRINCIPAL SCIENTIST DI OLAZ.
sare che gli scienziati Olaz ne hanno sviluppati oltre 50 prototipi prima di trovare la texture più performante. Poi c’è la formula rassodante di Firming Eye che contrasta il rilassamento cutaneo della palpebra e la mancanza di tono attorno agli occhi con un mix di ammino peptidi, vitamine, antiossidanti, allantoina e OliveM™. La vitamina B3, in particolare, rafforza la naturale funzione di barriera della pelle riducendo la comparsa di linee sottili e rughe. Last but not least, l’illuminante Eye Cream Illuminating con la sua formula bifasica composta da una crema, a base di mica prismatica che riflette la luce correggendo otticamente le discromie, e da un gel che idrata il contorno occhi in profondità attraverso attivi tonificanti come la glicerina.n IMAGINE .73
DOMANDA E RISPOSTA di Francesca Marotta
LE MAGIE DEL MAKE UP
ISTINTIVO E INNOVATIVO Utilizzi multipli e garanzia del risultato sono nel DNA di Nouba. Marchio Made in Italy che, grazie all’innovazione, da oltre 40 anni non delude le aspettative e conquista nuovi mercati.
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n brand italiano, con una lunga e avvincente storia, nato oltre quarant’anni fa, nel 1978 per l’esattezza, grazie all’incontro magico tra la talentuosa make up artist Rosy Armanini e una delle tribù Nuba durante un viaggio in Sudan. Colpita dalla bellezza dei colori usati per celebrare la gioia di vivere, una volta rientrata in Italia, decise di sviluppare prodotti per il trucco dalle cromie straordinarie, dalle performance multiple e dal carattere sperimentale. Che fin dagli esordi ha attratto un pubblico di professionisti della bellezza. Abbiamo chiesto ad Andrea Brambilla, direttore marketing del brand, di raccontarci le evoluzioni di Nouba. Come definisce Nouba di oggi? «Negli anni l’offerta si è arricchita di prodotti sempre più innovativi, conquistando nuovi mercati con una variegata gamma creata per incontrare le esigenze più sofisticate delle consumatrici, molto attente alle performance e attratte da tonalità audaci. Non dimentichiamo che siamo Made in Italy: nel settore rappresenta un grande valore perché proprio in Italia risiede la più alta concentrazione di produttori di make up. La cosmetica italiana è ormai esportata in tutto il mondo insieme con la nostra capacità di saper innovare con talento e creatività. Mi preme sottolineare che un punto di forza di Nouba è la multifunzionalità, vale a dire che con un solo prodotto si possono ottenere diversi risultati». Quali sono le peculiarità che distinguono i vostri prodotti? «L’istintività del brand e la sua natura non convenzionale si ripercuotono an-
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un esperto per realizzare un total look d’effetto, ma chiunque con pochi prodotti e semplici gesti può ottenerlo».
che nell’essenza dei prodotti. L’audacia nella scelta del colore, la garanzia del risultato cosmetico e la tenuta sono valori distintivi e imprescindibili del marchio. Nouba miscela performance uniche con tinte audaci in grado di ipnotizzare. Il concetto di istantaneità si traduce in specialità dalle prestazioni immediate e con utilizzi multipli. L’idea di persistenza trasforma la materia in nuance dalla tenuta straordinaria. La vocazione per il contrasto trova armonia nella contraddizione e la bellezza non è mai stata così facile da raggiungere. Sottolineo, inoltre, che non è necessaria la mano di
Il marchio sta vivendo un momento di evoluzione: in che cosa consiste? «I driver principali dello sviluppo del brand tengono conto di due fattori fondamentali. Il primo è l’esigenza di creare prodotti poliedrici rispondenti ai bisogni di un’eterogenea “tribù” di consumatori. Questo comporta notevoli investimenti nella ricerca di texture e tecnologie in grado di far evolvere i nostri prodotti verso forme “auto adattive” in grado di soddisfare l’esigenza di bellezza istantanea, facilità di utilizzo e colore come passione. Il secondo aspetto deriva dalla necessità di comunicare in maniera coerente la vocazione originaria del brand, facendo coesistere identità reale e digitale come parti di una stessa medaglia. A tale proposito è stato fondamentale il contributo creativo di Diego Dalla Palma che ha saputo reinterpretare le radici di Nouba in un’ottica completamente nuova. Straordinario ispiratore di visioni ed
CREIAMO PRODOTTI MULTIFUNZIONE PER RISPONDERE AI BISOGNI DI UN’ETEROGENEA TRIBÙ DI CONSUMATORI
PERFORMANCE E SENSORIALITÀ L’ATTITUDINE ALLA PERFEZIONE HA PORTATO NOUBA A COLMARE UN GAP NELL’ASSE IDRATAZIONE/COMFORT/LUMINOSITÀ CON IL NUOVO FONDOTINTA SENSORIALE IN CREMA FLUIDA “IDEALE”. PROPOSTO IN UN ELEGANTE FLACONE DI VETRO, DOTATO DI UNA POMPA DOSATRICE, HA UNA CONSISTENZA ESTREMAMENTE FONDENTE CHE REGALA AL VISO UN DOPPIO RISULTATO: UNA STRAORDINARIA SENSAZIONE DI IDRATAZIONE ED ELASTICITÀ E UN FINISH NATURALE E LUMINOSO. LA TEXTURE OFFRE UNA COPRENZA REALMENTE MODULABILE, MENTRE LA FORMULA È ARRICCHITA CON PRINCIPI ATTIVI RIGENERANTI E NUTRIENTI CHE GARANTISCONO UN ELEVATO LIVELLO DI GRADEVOLEZZA. I PIGMENTI MICRONIZZATI CONTENUTI, POI, NE RENDONO OTTIMALE LA STESURA, E DANNO UN RISULTATO PRIVO DI SPESSORE, IMPERCETTIBILE SULLA PELLE. INOLTRE, UNA MISCELA SPECIALE DI CERE NATURALI DI ACACIA, JOJOBA E GIRASOLE RENDONO IL PRODOTTO ESTREMAMENTE PIACEVOLE AL TATTO, CHE AVVOLGE L’INCARNATO IN UN VELO PROTETTIVO. PENSATO PER PELLI SECCHE, SENSIBILI E BISOGNOSE DI NUTRIMENTO E IDRATAZIONE, È DISPONIBILE IN 16 DELICATE SFUMATURE.
esperienze che si traducono in immagini forti e linguaggi disruptive, è lui l’anima creativa del marchio, in perfetto connubio con la mia attitudine tecnica, intrisa di chimica e tecnologia. Diego sa dare colore alla scienza». Quali sono le iniziative che avete avviato? «La strategia del marchio si può sintetizzare in due elementi fortemente connessi: sviluppo di brand image e una comunicazione più vicina e diretta con il consumatore finale. Una sinergia che contribuirà ad aumentare il traffico nel punto vendita e faciliterà l’attività di sell out dei nostri clienti. Oltre a campagne promozionali in negozio e on line focalizzate ad avvicinare il consumatore al prodotto finale, continua l’attività di sponsorizzazione di trasmissioni televisive legate al mondo beauty. Quest’anno saremo main sponsor della trasmissione “Uniche” in onda su Rai Premium, dove otto protagoniste del mondo dello spettacolo dialogheranno con Diego Dalla Palma per raccontare il loro percorso personale e artistico.
I VISUAL DI NOUBA PUNTANO MOLTO SULLA CREATIVITÀ. QUI A FIANCO LA COMUNICAZIONE DELLA COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 2019 “OUTSIDER CELEBRITY”.
Un team di esperti suggerirà loro preziosi consigli di stile». Come procede lo sviluppo in Italia del marchio? «Dal momento del rilancio del marchio nel 2015, l’azienda ha deciso di focalizzare la strategia off line nel canale profumeria selettiva con vendita assistita. Come ho espresso prima, non escludiamo la possibilità di vendite on line per le quali Nouba offre ai propri clienti gli stumenti di comunicazione per fare da soli. La presenza sul territorio sta crescendo, premiando la coerenza distributiva del brand, che ha scelto la profumeria tradizionale come interlocutore d’elezione. Grazie alla professionalità e alla competenza delle beauty advisor Nouba possiamo esprimere al meglio le nostre potenzialità». Ci parla dellÕarrivo in Cina? «Contrariamente al comune pensiero, il mercato cinese è molto evoluto e sofisticato. Perciò richiede una progettualità di lungo periodo, che consideri non solo le specificità di prodotto ma anche una stretta partnership con i distributori locali. Fatta questa premessa, lo scorso novembre, dopo un intenso periodo dedicato alle pratiche di registrazione e allo sviluppo di colori e formule ad hoc, Nouba è entrata in questo mercato. Il potenziale del Paese e il grado di ricercatezza richiesta sul prodotto, sul packaging e sulla comunicazione rappresentano per il brand un’opportunità unica di miglioramento e una fonte inesauribile di ispirazione e stimoli. Attualmente siamo presenti in 400 punti vendita con l’obiettivo di arrivare a mille entro fine anno». n IMAGINE .75
STRATEGIE di Giovanna Maffina
MILANO SI INCHINA
A MARCEL WANDERS Un grande evento, organizzato in occasione della Milano Design Week, che ha riunito proprietà, direzione artistica e mondo del retail attorno a Decorté.
È
un ideale di bellezza radiosa e raffinata quello raccontato dal marchio Decorté, che quest’anno festeggia i nove anni di collaborazione artistica con Marcel Wanders, designer di fama mondiale, autore dell’immagine coordinata e dei packaging del brand giapponese. Proprio la Milano Design Week, lo scorso aprile, è stata l’occasione per Beautimport, la società che in Italia distribuisce il marchio, per organizzare una serie di eventi esclusivi, tra cui una due-giorni con pernottamento al Four Seasons e cena al ristorante di Cracco, per i top client Decorté in Italia e in Giappone, tutti ospitati a Milano per l’occasione. Un momento di confronto utilissimo tra retailer orientali e occidentali.
VICINI AI CONCESSIONARI
«Qualità al top e grandissima attenzione alle esigenze della nostra clientela, intesa come retailer e anche consumatori finali, sono i due tratti che non perdiamo mai di vista. Pensiamo già al prossimo decennio di collaborazione con Marcel Wanders! Siamo certi che continuerà a crescere e Decorté crescerà con lui», ha sottolineato Kazutoshi Kobayashi, presidente e CEO di Kosé Corporation, la multinazionale proprietaria del marchio. «Lavorare con questo brand è molto stimolante. Quando creo mi lascio ispirare da un ideale di femminilità asiatica che però piace anche al mondo occidentale», gli ha fatto eco Wanders, che per realizzare alcuni dei suoi packaging più pregiati per Decorté si è ispirato a ricordi d’antan, 76. IMAGINE
ABSOLUTE X È L’ULTIMO NATO IN CASA DECORTÉ, UN TRATTAMENTO NOTTURNO CHE CONTRASTA L’ASSOTTIGLIAMENTO DELLA PELLE. IL PACKAGING IRIDESCENTE RIMANDA A UN GIOCO DI SPECCHI E FORME.
alle trousse utilizzate dalla madre. Il tocco elegante di Wanders è visibile anche nei mobili finemente decorati e luminosissimi che accolgono i prodotti sul punto vendita. Da parte sua, Beautimport lavora costantemente a favore dell’immagine del brand, che deve catturare la scena all’interno dello spazio espositivo. Un impegno evidente che i profumieri italiani apprezzano particolarmente, come leggerete dalle quattro testimonianze di seguito raccolte. n
FRANCESCA CALERI PROFUMERIE CALERI GENOVA
«IL MARCHIO CI HA CONQUISTATO, TANTO DA DECIDERE DI DEDICARGLI LA METÀ DELLO SPAZIO DEL BEAUTY CONCEPT CHE ABBIAMO IN VIA SANTA CATERINA. LE CLIENTI AVRANNO COSÌ A DISPOSIZIONE DUE CABINE PER I TRATTAMENTI DECORTÉ E UNA PERSONA DEDICATA, FORMATA DA DUE TRAINER IN ARRIVO A METÀ MAGGIO DAL GIAPPONE. SARÀ UN APPROCCIO SPERIMENTALE PER NOI E PER LORO MA SIAMO CERTI CHE PIACERÀ MOLTISSIMO. DECORTÉ È UN BRAND CHE AL CENTRO METTE LE PERSONE E CHE FA LA DIFFERENZA PER LA CURA CON LA QUALE SEGUE I SUOI CONCESSIONARI».
LEGGEREZZA E LUMINOSITÀ SONO NEL DNA DEL MARCHIO DECORTÈ
EMIDIO CASTELLI
BENEDETTA SABATINI MARIABRUNA ZORZI LE VANITË PROFUMERIE FIRENZE
MARIABRUNA BEAUTY BRESCIA
«ABBIAMO INSERITO DECORTÉ NEL 2012, SIAMO PROBABILMENTE STATI TRA I PRIMI A ESSERE COINVOLTI DA BEAUTIMPORT. PROPRIO IL RIGORE DISTRIBUTIVO E LA GRANDE SELETTIVITÀ DEL MARCHIO SONO STATI I MOTIVI CHE CI HANNO SPINTO A INIZIARE DA SUBITO LA COLLABORAZIONE. SENZ’ALTRO VINCENTI SONO IL FORTE IMPATTO DELLA PERSONALIZZAZIONE SUL PUNTO VENDITA, LA QUALITÀ DEI PRODOTTI, IL NUMERO CONTENUTO DI REFERENZE, LA FORMAZIONE, I CAMPIONI. ELEMENTI CHE HANNO FATTO SÌ CHE IL MARCHIO SI POSIZIONASSE AI PRIMI POSTI TRA QUELLI DI SKINCARE DA NOI TRATTATI».
«LA PERSONALIZZAZIONE DEL MARCHIO HA UN GRANDE IMPATTO VISIVO CHE TROVO RISPECCHI APPIENO LO STILE GIAPPONESE. E I PRODOTTI FIDELIZZANO: QUANDO OMAGGI IL CAMPIONE ALLA CLIENTE, SEI CERTA CHE TORNERÀ A TROVARTI. PENSO CHE UN CENNO MERITI ANCHE L’EVENTO ORGANIZZATO PROPRIO IN OCCASIONE DEL FUORI SALONE DI MILANO, CHE HA COINVOLTO I CONCESSIONARI ITALIANI E QUELLI GIAPPONESI. È UN STATO UN MOMENTO MOLTO PROFICUO, UNO SCAMBIO INTERESSANTE TRA RETAILER ORIENTALI E OCCIDENTALI. DAL CONFRONTO CON ALTRE CULTURE NASCONO SEMPRE SPUNTI DI LAVORO MOLTO INTERESSANTI».
«LA PERSONALIZZAZIONE DECORTÉ È UNICA, NON PASSA INOSSERVATA. L’HO VOLUTA DI PROPOSITO COLLOCARE AL CENTRO DI UN ARMADIO CHE FA DA SCENOGRAFICA CORNICE, PER DARLE ANCORA PIÙ RISALTO. IN PARTICOLARE, LE CLIENTI RIMANGONO COLPITE DAL DECORO INTARSIATO E CANDIDO DELLE FORMELLE: HA UN’ELEGANZA MINIMAL CHE RICORDA MOLTO LO STILE GIAPPONESE E CHE FA LA DIFFERENZA ALL’INTERNO DEL MIO SPAZIO ESPOSITIVO, CHE IO INTERPRETO COME UNA QUINTA TEATRALE. BIANCO, NERO, ORO: ANCHE LE CROMIE SONO ELEGANTI. LA PROPOSTA INOLTRE PIACE MOLTO ALLE MIE CLIENTI».
PROFUMERIE CASTELLI ROMA
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STRATEGIE di Giovanna Maffina
IL PUNTO VENDITA
“PARLANTE” Il destino di un brand, il suo legame a filo doppio con la consumatrice, è deciso per buona parte sul punto vendita. Specie quando si parla di make up. La parola a Cosnova.
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ome si cattura l’attenzione di un consumatore sottoposto a decine di stimoli diversi quando si trova all’interno del punto vendita? E qual è il modo migliore per dare voce al mondo della marca? Il materiale pop diventa una leva strategica che Cosnova, con i marchi Catrice ed Essence sa come padroneggiare. Ce ne parla Matteo Bagozzi, head of sales di Cosnova Italia. Quanto conta il materiale espositivo per i vostri brand? Su quali aspetti fate leva per coinvolgere e catturare l’attenzione della consumatrice una volta sul punto vendita? «Conta moltissimo. Poiché sappiamo che circa il 70% delle decisioni di acquisto nel segmento del make up avviene direttamente sul punto vendita, è molto importante che i nostri brand trasmettano, attraverso il materiale pop, un’i-
dentità che ne catturi l’attenzione, per risultare immediatamente riconoscibili. L’incremento delle vendite ci conferma che siamo sulla strada giusta». Un cenno all’espositore Catrice: come si caratterizza? «Si chiama Beauty Shop 100, è un display verticale da terra (lungo un metro e alto 1,35). Vi possono essere caricate 270 referenze, circa 1.500 pezzi, oltre ai tester per il 35% dei prodotti. Nella grafica ricorda una “consolle trucco” e riesce a connotare in modo molto efficace il brand (tanto che in passato ha vinto il premio POPAI). Ogni dettaglio è stato studiato per coinvolgere la consumatrice in una beauty experience totalizzante e favorire la prova prodotto attraverso i tester: ce ne sono nei cassettini della “consolle trucco” e nelle aree dedicate. Inoltre, vi sono specchi e illuminazione led in ogni ripiano».
E da un punto di vista grafico? «Segni, immagini, colori, così come grafica e materiale di comunicazione, sono tutti riconducibili al concept del look and feel “Catrice”. Inoltre, lavoriamo affinché ogni dettaglio informi sul prodotto. Abbiamo pittogrammi o indicazioni specifiche per caratteristiche quali “vegan” o “cruelty free”, “new”, eccetera. Le categorie, poi, sono divise per ripiano e le novità, così come i trend principali, messi in evidenza da visual specifici. Inoltre, al centro del display c’è una cornice espositiva per presentare collezioni one shot in edizione limitata, in linea con i più attuali trend di stagione». Come siete invece intervenuti per facilitare il lavoro del personale di vendita nel riordino del display? «È un’operazione facilitata dai codici
ESSENCE
3.000
È IL NUMERO MASSIMO DI PEZZI CHE PUÒ ESSERE CARICATO SUGLI ESPOSITORI VERTICALI DA TERRA ESSENCE BEAUTY WORLD 100. COLOUR WORLD 100 È INVECE LA VARIANTE NATA PER I BEST SELLER.
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ean dei singoli prodotti, indicati sul retro delle strisce porta prezzo e che aiuta sia nel riordino che nel refill del display tramite bar code scanner. Ogni sei mesi l’assortimento viene rinnovato: coinvolto è circa il 50% delle referenze». E per quanto riguarda, invece, l’altro vostro marchio Essence? «I Beauty World 100 1st + 2nd sono due display verticali da terra (larghi un metro ciascuno e alti 1,45, posizionabili in disposizione lineare o a isola, cioè schiena contro schiena). Essendo nati per consentire la massima espressione del brand in termini di assortimento, possono ospitare fino a 489 referenze, 3.000 pezzi circa, oltre a tester per il 50% dei prodotti. Colour World 100 è anch’esso un display verticale da terra delle stesse dimensioni degli altri dove trova spazio una selezione del “best of” dell’assortimento del Beauty World 100 1st + 2nd: un totale di 230 referenze, 1.400 pezzi, oltre a tester per circa il 30% dei prodotti». E la vostra ultima soluzione, che si sviluppa in orizzontale, pensata per il nostro mercato? «Si chiama table display è largo 1,20
per i principali trend, messi in evidenza da visual specifici, pittogrammi, eccetera. E anche in questo caso ci sono i codici ean sui prodotti, la cornice espositiva per presentare collezioni one shot in edizione limitata e due volte l’anno riassortiamo il 50% delle referenze».
metri e alto 75 cm. Studiato per essere collocato su un piano d’appoggio, riprende l’assortimento del Colour World 100. Vi si possono caricare 230 referenze, 1.400 pezzi e ospita tester per circa il 30% dei prodotti». La personalizzazione grafica dei display si rifà all’immagine distintiva del brand “in rosa”? «Esattamente. Gli accorgimenti poi sono gli stessi menzionati per i tester Catrice: dal posizionamento prodotti ottimizzato per attirare l’attenzione e favorirne la prova attraverso i tester, agli specchi e illuminazione led, alla suddivisione per categorie divise per ripiano. Stessa attenzione per le novità e
Le soluzioni espositive sono diversificate a seconda dello spazio di cui il punto vendita dispone, ovviamente… «Si, certamente. Ma non cambiano in funzione del canale, perché puntiamo alla massima espressione dei brand per metro. Quest’anno, come accennato, abbiamo introdotto in Italia la soluzione espositiva orizzontale del table display per venire incontro alle esigenze dei retailer che in molti format distributivi preferiscono, appunto, uno sviluppo di questo tipo». Immagini e grafica dei vostri espositori differiscono di Paese in Paese, a seconda dei gusti locali? «No, sono soluzioni standard che ci consentono a livello internazionale di costruire, attraverso grafiche, colori e immagini, una brand image univoca per ciascuno dei nostri marchi. I nostri
LAVORIAMO AFFINCHÉ OGNI DETTAGLIO INFORMI SUL PRODOTTO CATRICE
1.500
SONO I PEZZI CHE POSSONO ESSERE CARICATI SULL’ESPOSITORE DELLA MARCA BEAUTY SHOP 100 (PER UN TOTALE DI 270 REFERENZE), OLTRE AI TESTER PER IL 35% DEI PRODOTTI. DUE VOLTE L’ANNO IL 50% DELLE REFERENZE VIENE RINNOVATO.
sforzi si concentrano sull’efficienza degli assortimenti e della disposizione espositiva. Esistono tuttavia delle soluzioni locali, come ad esempio quella a sviluppo orizzontale appena accennata, per il mercato italiano, che soddisfano le specifiche esigenze dei singoli mercati». Negli anni, come avete perfezionato i vostri espositori? «I nostri display, pur restando molto riconoscibili nel loro insieme, sono soggetti a una continua revisione in termini di disposizione interna e di “look and feel” esterno. Interveniamo per migliorarli in termini di design in modo che evolvano per restare al passo con il mercato e per rispondere alle necessità delle consumatrici già fidelizzate e di quelle che si avvicinano ai nostri marchi per la prima volta». n IMAGINE .79
STRATEGIE di Giulia Varalli
UNA COSMESI ZEN
IN PERFETTA ARMONIA Chi non ricorda il logo de “gli elementi”, il pittogramma stilizzato raffigurante l’equilibrio? Ora il brand è oggetto di un importante rilancio. E, dopo l’affermazione all’estero, punta sul nostro mercato.
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n marchio autentico. Con profonde radici italiane e una storia imprenditoriale da sempre familiare. L’essenza di “gli elementi”, brand dermocosmetico di origine termale i cui prodotti oggi sono distribuiti in tutto il mondo, è racchiusa in questi brevi tratti. Dietro “gli elementi”, e dietro il profondo processo di rinnovamento formulativo e stilistico che l’ha investita negli ultimi tempi, c’è la società Dafne Italian Philosophy. Un rinnovamento mantenutosi, però, nel solco della marca, dove il celebre logo stilizzato raffigurante l’equilibrio, ormai entrato nell’immaginario collettivo, resta fondamentale. Al centro del nuovo corso, tre persone: Davide Brichetti, CEO ed export manager della società, Sivia Torti, anima creativa del brand, e Sergio Majerna, il manager al quale è stata affidata la distribuzione nel nostro Paese. Abbiamo lasciato che ognuno di loro ci raccontasse dei progetti in corso e futuri.
DAVIDE BRICHETTI
CEO ED EXPORT MANAGER
«Sono al vertice di D.I.P. dal 2012. La mia idea di team? Poche teste pensanti creano le condizioni migliori per lavorare ottimizzando i tempi. Quando decisi di assumere la direzione dell’azienda di famiglia feci una scelta di campo ben precisa: “snellezza” operativa ed estrema
IL LEGAME CON LE TERME DI RIOLO È ORA UFFICIALE
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flessibilità sarebbero state la mia personale ricetta per la nuova avventura di imprenditore. Pur con poca esperienza, come ogni principiante, ma senza alcuna arroganza, ho solo dato retta al mio modo di sentire; e questo mi suggeriva senza ombra di dubbio di puntare sulla “leggerezza” come via per costruire il nostro business. Una leggerezza che coinvolge la comunicazione del brand, lasciata a Silvia, e la trasparenza totale coi fornitori, con cui abbiamo avviato rapporti solidi e duraturi rendendoli sempre partecipi dei nostri progetti come partner attivi. Oltre alla massima elasticità con i concessionari all’estero, di cui mi occupo personalmente, e in Italia, che è invece compito di Sergio seguire. Sono valori in cui tutti noi crediamo: li ho solo travasati nella quotidianità lavorativa. Questa “leggerezza” mi ha nel tempo ricompensato e non a caso l’ultimo Cosmoprof Asia 2018 ha premiato proprio le weightless formulas della linea Detox».
SERGIO MAJERNA
MANAGER DELLA DISTRUBUZIONE IN ITALIA
L’ISPIRAZIONE ARRIVA DAL MONDO DELLE SPA. GLI ELEMENTI SFRUTTANO LE VIRTÙ DI DUE TIPOLOGIE DI ACQUE TERMALI: SULFUREA E SALSOBROMOIODICA.
SILVIA TORTI
CREATIVE MARKETING
«La cultura termale ha origini antichissime: è una delle tradizioni millenarie del nostro territorio, profondamente made in Italy. Con acque termali salsobromoiodica e sulfurea più plancton termale, creati per tutti i tipi di pelle e rigorosamente testati su quelle sensibili, “gli elementi” sono ricchissimi di componenti di origine naturale molto dermoaffini e possiedono l’unicità del sapiente impiego di due diverse sorgenti termali appartenenti alla stessa stazione, Riolo Terme, ma caratterizzate da minerali di differente natura e peculiarità. Abbiamo l’acqua come risorsa ed è l’acqua a condurci nello “spazio di intimità” del progetto. I nostri prodotti dialogano con la persona. Protagonista il packaging (primario e secondario) che “parla” in tono confidenziale dando del “tu” alla consumatrice e accompagnandola a percepirsi con nuova sensibilità. Questa comunicazione essenziale e garbata entrerà ogni giorno nelle nostre beauty routine, sublimata da texture leggerissime e sensoriali. Con “gli elementi” delineiamo una dimensione termale tutta “home”, basata su un
gioco sottile di intimità e rieducazione al benessere che parte dai gesti quotidiani. Semplicità e ricercatezza sono in equilibrio, e noi coniughiamo ogni possibile risorsa - dalla composizione alla comunicazione, alla sensorialità - che una cosmesi evoluta può offrire oggi. La nostra è una linea che rimette in contatto il prodotto con la sua origine e con l’individuo. Il nostro sogno? Andare oltre l’efficacia e incantare l’atmosfera!».
«La forza de “gli elementi”? Senz’altro la sua riconoscibilità, la sua storia familiare, territoriale e italiana, e la sua trasversalità. Anche il posizionamento prezzo - un entry-price - è stato studiato proprio per dare un sostegno concreto al concessionario. Abbiamo deciso di lavorare sull’identità del marchio, sulla qualità dei prodotti, sul servizio ai clienti e alla consumatrice e sull’elasticità, optando per una proposta commerciale che tuteli la marginalità dei concessionari e con un grande investimento per coinvolgere al massimo le consumatrici. Nel primo ordine vengono consegnati 950 campioni e ogni profumiere è dotato di tester per ben 26 referenze. Oltre a una formazione specifica per ogni punto vendita, sono previste due giornate speciali con beauty consultant e mini trattamenti. In un momento in cui il trend del mercato non è certamente di grande euforia abbiamo pensato che fosse veramente importante avere qualità, il giusto prezzo, una necessaria trasversalità, un pack di richiamo capace di attrarre il pubblico e creare una partnership reale e concreta con il nostro concessionario. La presentazione in Italia è iniziata da poco ma con risultati già eccellenti, specie in Triveneto e Lombardia, dove il marchio da sempre ha il suo zoccolo duro. I report dei 16 agenti che seguono l’Italia sono estremamente positivi: piace il progetto e i prodotti sono molto apprezzati per il pack e la qualità. Anche la storia del marchio è ben compresa e coinvolgente. Piace la sua dimensione familiare e tutta italiana». n
CUORE ITALIANO MA DNA ESTERO DAVIDE BRICHETTI INIZIA LA SUA STORIA IMPRENDITORIALE SCEGLIENDO I MERCATI ESTERI CHE SUBITO APPREZZANO QUALITÀ, COMPETENZA E PASSIONE ESPRESSE DAL BRAND. IL RISULTATO? OGGI “GLI ELEMENTI” È BEN DISTRIBUITA IN RUSSIA, LITUANIA, MOLDAVIA, BULGARIA, SPAGNA, ROMANIA, UCRAINA, QATAR, EMIRATI ARABI, SINGAPORE E CINA. DALLO SCORSO GENNAIO IL RILANCIO È FINALMENTE PARTITO ANCHE IN ITALIA. IMAGINE .81
ICONE di Ivan Pestillo
FRAGRANZE CHE ENTRANO
NEL MITO
Passione, seduzione e attrazione. Ma anche amore, desiderio e sentimento. In una sola parola “Eros”. A raccontarne la forza è stata la maison Versace attraverso i suoi profumi.
A SINISTRA, LA CAMPAGNA DI EROS PER LUI E PER LEI. A DESTRA, LA COMUNICAZIONE DELL’ULTIMO NATO EROS FLAME.
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o immaginato un uomo eroico, passionale, quasi un dio greco e l’ho fatto tradurre in una fragranza sensuale e potente». Ecco come, nel 2012, Donatella Versace raccontava il lancio di una nuova icona della sua Maison: il profumo Eros. Nato inizialmente come un’eau de toilette per lui, con il passare del tempo, è stato reinterpretato anche in due versioni femminili - un’eau de toilette e un’eau de parfum - e, l’anno scorso, nell’ulteriore flanker maschile Versace Eros Flame. 82. IMAGINE
ALLE ORIGINI DEL MITO
Il primo naso chiamato a orchestrare una composizione virile, sensuale ma allo stesso tempo sofisticata ed elegante è stato Aurélien Guichard che per il jus di Eros ha scelto di mixare le classiche note fresche e agrumate delle fragranze maschili con degli accenti orientali e legnosi. «Versace Eros traduce il desiderio primordiale tra uomo e donna, è il trionfo della seduzione» raccontò egli stesso. Così, nelle note di testa del profumo, troviamo
menta, limone e mela verde che presto lasciano spazio a un cuore di fava tonka, ambroxan e geranio prima di chiudersi in un fondo avvolgente fatto con vaniglia del Madagascar, vetiver, muschio di quercia e cedro.
ALTER EGO FEMMINILE
E cosa sarebbe Adamo senza la sua Eva? Un profumo così sensuale come Eros non poteva non meritarsi una controparte femminile. E gliene sono state affiancate addirittura due. Pri-
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ma Versace Eros Pour Femme Eau de Parfum che - creato da Alberto Morillas, Olivier Cresp e Nathalie Lorson evoca innanzitutto l’attrazione con vibranti note di agrumi, poi il desiderio con un bouquet di gelsomino, peonia e fiori di limone e, infine, la passione con il misterioso ambroxan unito a caldi legni e note orientali. E successivamente Versace Eros Pour Femme nella versione Eau de Toilette, con la freschezza di un sorbetto grazie alle note agrumate e a quelle fruttate del lampone e del ribes bianco.
Ed è proprio su questo messaggio, relativo alla dignità dell’amore e al potere della diversità, che è stato pensato il profumo maschile Eros Flame. Tutto di questo profumo parla di un sentimento forte, dal rosso del flacone alla campagna ispirata al mito di “Amore e Psiche”. E non è da meno il jus con il suo incontro/scontro di note esperidate, ambrate e legnose. Un vortice in cui gli opposti si attraggono con agrumi italiani, rosmarino selvatico, geranio, rosa e patchouli.
L’ULTIMO CAPITOLO (ALMENO PER ORA)
Ma cosa hanno in comune queste fragranze, oltre al concept? Senza alcun dubbio i codici stilistici dei flaconi che riprendono tutti i dettagli più riconoscibili della moda della Maison. Dall’iconica testa di Medusa alla greca, fino alle nuance sfarzose e opulente del turquoise, dell’oro e del rosso, ogni particolare parla un unico linguaggio, quello di Versace. n
Dal desiderio carnale a quello più sentimentale. «La scintilla dell’amore vero è il sogno che ognuno di noi insegue racconta Donatella Versace -, quell’emozione che cattura l’anima, il corpo, la mente e che non ti lascia andare via mai, non ti fa respirare perché senza la persona amata non saresti completo».
FLACONI IN PURO STILE VERSACE
HO IMMAGINATO UN UOMO EROICO, QUASI UN DIO GRECO PROFUMI IN PASSERELLA COERENZA TRA FRAGRANZE E MODA. QUESTA LA MISSION DI VERSACE CHE ASSIEME A EUROITALIA È RIUSCITO A LANCIARE, NEL CORSO DEGLI ANNI, DEI PROFUMI SENZA TEMPO IN GRADO DI RAPPRESENTARE A PIENO I VALORI DI UNA FAMIGLIA CHE HA FATTO LA STORIA DELLA MODA MADE IN ITALY. NON È UN CASO, DUNQUE, CHE LO SCORSO 22 FEBBRAIO, ANCHE I PROFUMI PIÙ ICONICI DELLA MAISON, COME EROS, ABBIANO SOLCATO LA PASSERELLA DELLA SFILATA AUTUNNO INVERNO 2019/2020 DI MILANO. LI ABBIAMO VISTI “STAMPATI” SULLE T-SHIRT, “INCORPORATI” NEGLI ABITI, COME A VOLER RIBADIRE LA RICONOSCIBILITÀ DEL BRAND IN TUTTE LE CATEGORIE MERCEOLOGICHE.
2012 EROS
UN UOMO EROICO E PASSIONALE, DALLE FORME PERFETTE QUASI FOSSE UN DIO GRECO. SENSUALE E POTENTE.
2014
EROS POUR FEMME EDP UNA DONNA POTENTE E SENSUALE CHE SI ARRENDE AL DESIDERIO E ALLE FORZE INARRESTABILI DELLA NATURA.
2016
EROS POUR FEMME EDT UNA DONNA FORTE E RADIOSA CHE AMA LE SCIE INTENSE ED ESPLODE DI PASSIONE QUANDO INCONTRA IL SUO VERO AMORE.
2018 EROS FLAME
UN UOMO FORTE E SICURO DI SÉ, CHE VIVE LE PROPRIE EMOZIONI SULLA PELLE. UN UOMO CAPACE DI CATTURARE LE EMOZIONI DEL PRESENTE E DI RESPIRARE IL PROFUMO ETERNO DELL’AMORE VERO.
FATTO IN ITALIA di Ivan Pestillo
QUANDO IL PACK È D’AUTORE
Torna la limited edition di Kiehl’s dedicata al Belpaese e, quest’anno, a illustrarla è stato proprio un artista di casa nostra.
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hi meglio di un italiano? Quest’anno Kiehl’s ha scelto l’illustratore Simone Massoni per vestire con una nuova ed esclusiva immagine i cinque prodotti best seller del suo assortimento in occasione dell’edizione 2019 del progetto Kiehl’s Loves Italy. Nato a Roma, ma fiorentino per “adozione”, Simone è oggi un grande interprete dell’arte e dello stile italiani nel mondo. La sua creatività lo ha portato a studiare all’Accademia di Belle Arti di Firenze e a iniziare la sua carriera come illustratore di libri per bambini prima e come visual designer dopo, collaborando con marchi del calibro di Ferragamo, Fendi e Facebook. Oggi, invece, è la volta di Kiehl’s con il quale è stato “amore a prima vista”. Come ci ha raccontato lo stesso Simone Massoni.
Qual è il suo rapporto con New York, la patria di Kiehl’s? «Penso che sarebbe una delle poche città in cui vivrei. È vero, è caotica e, per certi versi, destabilizzante, con i suoi odori forti e i mille rumori. Ma è anche una città tollerante, con un mix di culture, religioni e generazioni che la rendono davvero affascinante».
Qual è stato il suo primo contatto con Kiehl’s? «Io e mia moglie utilizziamo Kiehl’s da tempo. La prima volta che sono entrato in uno store del marchio ero a Barcellona: avevo visto una vetrina con uno scheletro vestito con un camice bianco e pensavo che fosse un negozio di giocattoli, poi entrando sono stato piacevolmente stupito dall’universo newyorkese del brand».
Tra le immagini iconiche dell’edizione 2019 ci sono il Colosseo, la pizza e… Dante Alighieri. Come mai proprio questo personaggio? «Cercare un focus sugli aspetti culturali del nostro Paese più legati alla lingua - e dunque non solo alle arti figurative e al cibo - è stato un vero e proprio tocco di stile. Inoltre, essendo ormai fiorentino da tantissimi anni, mi sono sentito davvero coinvolto appieno nel progetto».
A cosa si è ispirato per realizzare le illustrazioni di Kiehl’s Loves Italy? «È stato un po’ come tornare alle origini, a quando disegnavo libri per bambini. Erano dei piccoli volumi con degli sfondi semplici e con pagine piene di adesivi, realizzati con una colla speciale che permetteva di riposizionarli infinite volte sulle pagine. Con un solo libro potevi giocare tutti i giorni, crando narrazioni ogni volta diverse. Grazie a questi ricordi sono giunto all’idea per Kiehl’s Loves. Ho disegnato i diversi set delle città posizionando gli elementi iconici come fossero degli adesivi e cercando di riportare alla luce quello stupore che si ha da bambini».
Ha disegnato anche le illustrazioni per le altre edizioni di Kiehl’s Loves che saranno distribuite nel mondo. Come è stato? «Per le edizioni degli altri Paesi è stato sicuramente più difficile perché ho dovuto studiarne tutte le caratteristiche. In compenso, però, mi venuta una gran voglia di viaggiare!» n
DA SINISTRA: CREAMY EYE TREATMENT WITH AVOCADO, SUPER MULTI CORRECTIVE CREAM, CALENDULA HERBAL EXTRACT TONER, MIDNIGHT RECOVERY CONCENTRATE E ULTRA FACIAL CREAM. SONO I BEST SELLER “VESTITI” CON LE ILLUSTRAZIONI DI MASSONI. 84. IMAGINE
FOCUS di Ivan Pestillo
LABBRA COUTURE
L’arma segreta del make up, il rossetto, accende subito il look e regala un tocco sensuale. In più, è un concentrato di tecnologie futuristiche.
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l rosso è sempre una certezza. Che sia ciliegia, vino o malva, sta bene a tutte qualunque sia il colore della carnagione. Poi, però, c’è il fucsia che, anche se considerato da molte consumatrici un tantino eccentrico ed eccessivo, ha spopolato sulle passerelle delle primavera estate 2019. A indossarlo, tra le altre, sono state le modelle di Yazbukey e Area. E poi quelle di Jeremy Scott che ha scelto un rosa metallico e carico di glitter. La parola d’ordine, dunque, è ancora una volta “giocare”, divertirsi con il colore. Un concetto ormai quasi scontato che, però, per essere messo in pratica necessita di tecnologie rivoluzionarie, texture confortevoli, formule “elastiche” e applicatori di precisione. Su questo fronte, la gara dell’industria cosmetica è appena cominciata! IMAGINE .85
GIORGIO ARMANI
BOURJOIS
DIOR
Lip Magnet si veste di una nuova palette di colori sorbetto mat con la collezione Lip Freeze. Alla base di ogni nuance c’è la tecnologia “fiocco di neve” che sfrutta un pigmento bianco. In sei colori.
Finish satinato e formula a lunga tenuta per il rossetto Rouge Fabuleux dalle virtù idratanti e nutrienti. Il suo segreto sta nel prezioso olio di marula che garantisce confort alle labbra e in un mix di pigmenti ad alto impatto. Disponibile in otto nuance.
DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE
DISTRIBUTORE: COTY CONSUMER BEAUTY
DISTRIBUTORE: LVMH
CHANEL
BY TERRY
CHANTECAILLE
DISTRIBUTORE: DISPAR
IN ESCLUSIVA DA SACCANI
Grazie al suo equilibrio di burri vegetali e oli, Rouge Coco Flash si fonde sulle labbra sin dalla prima passata assicurando confort e brillantezza. In 27 nuance, più tre top coat. DISTRIBUTORE: CHANEL
Arricchito con olio biologico di baobab e burro di mango, Lip Veil viene presentato in una limited edition estiva, in tre nuance molto luminose e pop. Le vendite di questo prodotto supporteranno Elephant Family per la tutela e protezione degli elefanti asiatici.
ASTRA
CLARINS
COLLISTAR
DISTRIBUTORE: GIUFRA
DISTRIBUTORE: CLARINS
DISTRIBUTORE: COLLISTAR
Un rossetto liquido dal colore intenso, super coprente, con una lunga tenuta e una texture ultra confortevole. È Hypnotize Liquid Lipstick, facile da stendere grazie allo speciale applicatore incorporato nel tappo. Disponibile in ben 21 nuance.
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Ispirato al fascino fresco e disinvolto della moderna donna parigina, Lip Expert è un rossetto liquido altamente pigmentato ma confortevole come un balsamo. La sua formula con polimeri “memory” segue i movimenti labiali. In 32 colori.
Confort, brillantezza e un effetto volumizzante senza precedenti. Sono queste le promesse di Lip Maximizer: un concentrato di microsfere di acido ialuronico che creano una barriera protettiva sulle labbra. Disponibile in otto shade.
Dietro l’aspetto di una lacca per le labbra, il pack di Jolie Rouge nasconde uno stick fondente e idratante, dalla brillantezza a effetto vinile. Sensorialità e confort sono garantiti da una formula composta per oltre il 70% da oli preziosi.
Un pack gioiello, reso riconoscibile da un motivo a righe. È quello del Rossetto Fluido Unico: un capolavoro di alta precisione grazie al suo applicatore appuntito che, come uno strumento grafico, delinea alla perfezione le labbra. In 12 shade.
FOCUS ROSSETTI & CO.
DIVAGE
EISENBERG
YSL
DISTRIBUTORE: IBC COSMETICS
DISTRIBUTORE: EISENBERG
DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE
GUCCI
GIVENCHY
SENSAI
DISTRIBUTORE: COTY LUXURY
DISTRIBUTORE: LVMH
DISTRIBUTORE: KANEBO
LANCÔME
TOM FORD
GUERLAIN
DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE
DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER
DISTRIBUTORE: LVMH
Si chiama Good Vibes Liquid Shiny Lipstick ed è un rossetto liquido, dalla formula cremosa, quasi smaltata. La sua formula, con l’esclusivo complesso Youth’s Booster, rende le labbra più setose. Sono tre le nuove nuance.
Nato sotto la direzione creativa di Alessandro Michele e ispirato alla vecchia Hollywood, Rouge à Lèvres Voile lascia sulle labbra un colore delicato. Nel tubetto con tappo decorato dal motivo di rose. In 18 nuance.
Per le donne più irriverenti c’è il rossetto Mademoiselle Shine con la sua delicata profumazione fiorita e fruttata. La sua texture sensoriale è arricchita con proxilene e olio di rosa dalle virtù idratanti. Disponibile in 15 shade.
Un balsamo “peso piuma” che regala alle lebbra un velo di colore idratante e rimpolpante. Lo scopo di Baume Fusion è quello di rivelare la naturale bellezza delle labbra con ingredienti attivi come l’estratto di ciliegia e la vitamina E. In quattro nuance.
Come inchiostro per le labbra. Encre Interdite non sbava e promette una tenuta di ben 24 ore. La sua formula acquosa è un vero concentrato di innovazione che aderisce perfettamente alla superficie labiale con un finish ultra coprente. Disponibile in otto tonalità.
La Lip Lacquer Luxe Collection è composta da 20 rossetti liquidi carichi di pigmenti, in due diverse finiture (10 vinilici e 10 opachi), dalla formula riempitiva ed emolliente. Una volta applicati, seguono alla perfezione i movimenti delle labbra.
L’innovazione di Vernis à Lèvres Water Satin sta nella formula composta per il 40% da acqua: è come immergere le labbra in una piscina di colore rinfrescante. Nell’elegante flacone che permette di intravedere la texture. 14 le naunce.
Un colore ricco e luminoso che rende le labbra seducenti e setose con un unico gesto. Questa la promessa di The Lipstick che, nella sua formula, incorpora il Lip Care Complex e l’estratto di Koishimaru Silk ad azione rimpolpante. In 15 nuance.
Al centro della formula del rossetto Rouge G, oltre all’acido ialuronico, c’è l’olio di cumino nero che conferisce alle lebbra un’idratazione intensa e, soprattutto, continua. Disponibile in 12 nuove shade semi-matte. E con otto nuove cover.
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FOCUS ROSSETTI & CO.
LAYLA
NAJ OLEARI
WET N WILD
DISTRIBUTORE: LAYLA COSMETICS
DISTRIBUTORE: EUROITALIA
DISTRIBUTORE: MARKWINS
ARVAL
ESSENCE
PUPA
DISTRIBUTORE: ARVAL
DISTRIBUTORE: COSNOVA
DISTRIBUTORE: MICYS COMPANY
LABELLO
DIEGO DALLA PALMA
100% no transfer come suggerisce il suo stesso nome. Stiamo parlando di Everlasting No Transfer Mat Lipstick, sofisticato ed estremamente opaco, ad azione protettiva perché incorpora la vitamina A. In sei nuance.
Confort assoluto, morbidezza immediata, colore uniforme, scorrevolezza estrema, texture fondente ed effetto volume istantaneo. Questi i plus del rossetto brillante Velvet Shine con oli vegetali. In cinque nuance.
Anche il marchio leader nel trattamento labbra si lancia nel colore con Crayon Lipstick. Un matitone dalla texture morbida e fondente e dalla nuance modulabile: va ripassato più volte per una maggiore intensità. In quattro nuance. DISTRIBUTORE: BEIERSDORF
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Una rivisitazione moderna del classico rossetto, ancora più brillante e confortevole. Si chiama True Icon Lipstick e deve le sue virtù benefiche a un prezioso concentrato di passion fruit del Perù. Disponibile in 12 nuance.
Mega Last Liquid Catsuit High-Shine Lipstick combina tutto il confort e la lucentezza del gloss all’alta pigmentazione del rossetto. La sua formula leggera è gluten free, cruelty free e priva di profumo. Disponibile in cinque nuove nuance shimmer.
Volume assicurato con il nuovo Lucidalabbra Plumping Nudes. Nel cuore della sua formula c’è il burro di karité che dona esterema brillantezza e permette di avere labbra sempre ben curate e morbide: da baciare insomma! In otto tonalità.
Formula cremosa, ma resistente all’acqua e a lunga tenuta per la matita Stay On Me della linea Make Up Studio. Perfetta per massimizzare la tenuta di qualsiasi rossetto, è disponibile in sei diverse nuance. DISTRIBUTORE: COSMETICA
Il rossetto liquido a prova di bacio si chiama I’m Loveproof ed è caratterizzato da una texture sottile e mat. Il suo esclusivo applicatore affusolato consente una stesura precisa per labbra sempre ben definite. 12 le sue shade.
MESAUDA MILANO
La lip art non ha più segreti con la palette Kissable che offre 12 diverse nuance di rossetto, tutte opache ma ultra confortevoli, a base di cere biodegradabili che rispettano l’ambiente. DISTRIBUTORE: GAON
PER FAR SENTIRE LA VOSTRA VOCE SCRIVETE A: FENAPRO, CORSO VENEZIA 49 - 20121 MILANO E-MAIL: FENAPRO@FENAPRO.IT WWW.FENAPRO.IT
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PRESIDENTE: MICHELANGELO LIUNI
N. 2019
FENAPRO
Mag
A CURA DI GIOVANNA MAFFINA
SIAMO DALLA VOSTRA PARTE DI MICHELANGELO LIUNI
Maggio sarà un mese tutto
dedicato agli obiettivi che vedono come sempre in prima linea la nostra Federazione. Il tour per l’Italia del nostro Beauty Coach, secondo la calendarizzaziome già pubbicata anche su Imagine weekly. Poi, il work in progress della nostra campagna di canale. Anche se al momento il progetto di realizzare un’iniziativa congiunta profumeria/industria è stato accantonato, continuiamo a lavorare perché tutto il lavoro sin qui fatto – dal sottoscritto, dalla segreteria Fenapro, da tutti i consiglieri che hanno partecipato con slancio alle riunioni organizzate nell’ultimo anno e mezzo – possa trovare forma e sostanza. Nelle nostre pagine trovate anche un Bando di finanziamento rivolto ai profumieri dell’Emilia Romagna, un’opportunità da non trascurare. E proseguono i lavori in sede europea per i rinnovo del Regolamento Europeo 330/2010, ogni 10 anni è oggetto di modifiche. Fenapro ha partecipato attivamente ai lavori dando un valido contributo alla stesura di nuove clausole che tutelino il profumiere in modo più compiuto rispetto a quanto è stato fatto sino ad ora.
I contenuti del bando Le domande di contributo, come già indicato,
dovranno essere presentate, pena la non ammissibilità delle stesse, a decorrere dalle 10.00 del giorno 20/05/2019 fino alle 13.00 del giorno 11/07/2019. Ai fini della verifica del rispetto di tali termini si terrà conto della data d’invio registrata dall’applicativo Sfinge 2020. La Regione, intende con questa iniziativa promuovere lo sviluppo delle tecnologie all’interno dei punti vendita di profumeria. Le voci di spesa contemplate spaziano dall’acquisto di sistemi software allo sviluppo di app, sitemi CRM, di proxility marketing, di self scanning e molto altro.
BUONE NOTIZIE PER LE PROFUMERIE DELL’EMILIA ROMAGNA LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA HA EMANATO IL BANDO PER IL SOSTEGNO DEGLI INVESTIMENTI PER IL SETTORE DEL COMMERCIO AL DETTAGLIO DELLA PROFUMERIA. ECCO, NEL DETTAGLIO, IN COSA CONSISTE.
Le profumerie al
dettaglio dell’Emilia Romagna, identificate con il codice Ateco 2007 47.75.1 (commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale) possono accedere a un bando - con atto n. 586 del 15/04/2019 - per ottenere il contributo del 40% a fondo perduto, erogabile a fronte di un investimento minimo di € 10.000. Nella pagina che segue riproduciamo un estratto del bando che evidenzia la tipologia degli interventi e le spese ammissibili, tra le quali vi sono quelle per l’acquisto di dotazioni informatiche e attrezzature tecnologicamente innovative. Una opportunità da cogliere al volo per informatizzare la gestione del negozio, introducendo il software di Gestione Specializzato EOLO ideato con il contributo dei profumieri, prodotto da Fenapro tramite la propria società MIP Srl. Un software che nel tempo, e in maniera crescente, ha raccolto i consensi di tutto il settore. Con EOLO è possibile velocizzare e rendere più efficaci operazioni che sono sempre state onerose per il profumiere, come la gestione del magazzino in entrata e uscita, quella degli ordini e delle carte fedeltà, nonché assicurarsi un costante aggiornamento delle anagrafiche attraverso un servizio unico ed esclusivo. Inoltre le profumerie cha saranno selezionate da NPD, potranno partecipare al monitoraggio del mercato dei consumi di profumeria in Italia beneficiando di ulteriori vantaggi. Volete saperne di più sul software di Fenapro? Contattate i seguenti numeri: 02.7601.5476 - 5488.
A CHI INDIRIZZARSI PER PARTECIPARE? LE PROFUMERIE INTERESSATE, POTRANNO RIVOLGERSI PRESSO LE SEDI DELLE ASCOM-CONFCOMMERCIO PROVINCIALI DOVE HA SEDE LA DITTA PER RICEVERE ASSISTENZA O MAGGIORI APPROFONDIMENTI. L’ELENCO DELLE ASCOM CONFCOMMERCIO IN EMILIA ROMAGNA, È CONSULTABILE AL SEGUENTE INDIRIZZO WEB: WWW.CONFCOMMERCIO.IT/ASSOCIAZIONI#NOTARGET IMAGINE .89
FENAPRO
LE CONDIZIONI PER ADERIRE? LEGGETE CON ATTENZIONE!
QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA DI CONTRIBUTO?
Quali sono i progetti finanziabili? I progetti finanziabili devono essere realizzati in unità locali situate nel territorio della Regione EmiliaRomagna e prevedere la realizzazione di interventi per l’innovazione gestionale, dei sistemi di vendita e di servizio con l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, quali ad esempio: soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del back-end (soluzioni a supporto della fatturazione elettronica), self scanning, sistemi di business intelligence e business analytics, soluzioni per incrementare le performance di magazzino, come il voice picking, sistemi per il monitoraggio dei clienti in negozio (attraverso telecamere e sensori), sistemi per demand and distribution planning, sistemi di tracciamento dei prodotti lungo la supply chain attraverso RFId (soluzioni di intelligent transportation system). Oltre a sviluppo
LE DOMANDE DI CONTRIBUTO, COME GIÀ INDICATO, DOVRANNO ESSERE PRESENTATE, PENA LA NON AMMISSIBILITÀ DELLE STESSE, A DECORRERE DALLE ORE 10.00 DEL GIORNO 20/05/2019 ALLE ORE 13.00 DEL GIORNO 11/07/2019. AI FINI DELLA VERIFICA DEL RISPETTO DEI SUDDETTI TERMINI SI TERRÀ CONTO DELLA DATA D’INVIO REGISTRATA DALL’APPLICATIVO SFINGE 2020. LA REGIONE, PER MONITORARE CHE IL FABBISOGNO DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO NON SUPERI IL PLAFOND DI RISORSE FINANZIARIE STANZIATE PER IL FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI PREVISTI, PROCEDERÀ A CHIUDERE AL RAGGIUNGIMENTO DI 200 DOMANDE PRESENTATE
di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita (sistemi per l’accettazione di pagamenti innovativi, sistemi per l’accettazione di couponing e loyalty, chioschi, totem e touchpoint, sistemi di cassa evoluti e Mobile POS, Electronic Shelf Labeling, digital signage, vetrine intelligenti, specchi e camerini smart, realtà aumentata, sistemi di sales force automation, sistemi di in store mobility, sistemi CRM, proximity marketing, sistemi di self-scanning) e sviluppo sistemi di video collegamenti. Tra le attività previste, anche quelle legate all’integrazione con la dimensione dell’on line (sviluppo di canali digitali, di app per supportare prevendita, vendita e post-vendita; siti informativi/e-commerce e app/mobilesite) e la promozione del punto vendita attraverso il web. Spese ammissibili Devono essere pertinenti all’esercizio dell’attività:
a) acquisto di dotazioni informatiche e attrezzature tecnologicamente innovative; b) acquisto di servizi di cloud computing e di licenze; c) acquisto di arredi e allestimento dei locali (ammesse nella misura massima del 20% della somma delle spese di cui alle lettere a+b); d) spese promozionali su canali web strettamente connesse al progetto e) servizi di consulenza connessi alla realizzazione dei progetti e/o richiesti per la presentazione delle domande. Dimensione minima dell’investimento I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione di investimento non inferiore a € 10.000,00 esclusa IVA. La dimensione minima dell’investimento per l’intero progetto dovrà essere mantenuta e assicurata anche in
Operazione vetrina SOCO È iniziata il 15 aprile e proseguirà fino al 29/2/2020 l’iniziativa “Il gusto della Bellezza” promossa da SOCO. Protagonisti, Cielo Alto e i suoi prodotti per lo styling e il finishing dei capelli e il marchio Lavazza. Alle profumerie aderenti sono stati inviati un cartello bifacciale, cubi, 50 cartoline cancella&vinci di cui 21 vincenti e minitaglie della Lacca Ecologica Volumizzante/Lock/Silk nel formato omaggio da 50ml per celebrare il 50° Anniversario SOCO. Oltre agli shopper Cielo Alto e ai premi da consegnare subito alle clienti vincitrici, i profumieri hanno subito ricevuto la macchina per Caffè Espresso Jolie. 90. IMAGINE
fase di rendicontazione delle spese sostenute per la sua realizzazione. Pertanto, qualora a seguito delle verifiche istruttorie in merito alla rendicontazione delle spese sostenute dovesse risultare che quelle effettivamente ammesse sono inferiori a tale dimensione minima, il contributo concesso sarà revocato. Tipologia e misura del contributo concedibile A fronte della realizzazione degli investimenti agevolabili ai sensi del presente bando è riconosciuto un contributo a fondo perduto nella misura pari al 40% delle spese ritenute ammissibili. La misura del contributo è incrementata del 5% qualora i progetti presentati dimostrino di avere ricadute positive in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile. Al momento della presentazione della rendicontazione di spesa il beneficiario dovrà allegare due copie del modello DM10 INPS: una riferita alla data di presentazione della domanda di contributo e una riferita alla data di presentazione della rendicontazione. Il 5% extra verrà erogato solamente a condizione che, in base alla dimostrazione fornita dalla copia dei modelli DM10 INPS, sia riscontrabile un saldo positivo tra i dipendenti a tempo indeterminato
al momento della presentazione della domanda di contributo e quelli risultanti al momento della presentazione della rendicontazione delle spese. Il 5% extra sarà erogato anche qualora l’attività di impresa del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile.
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