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CONTINUITÀ E RESILIENZA PER LA SETTIMA ARTE

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DELLA SUPPLY CHAIN

DELLA SUPPLY CHAIN

La società di servizi di post-produzione audio e video per il settore cinematografico ha potenziato backup, disaster recovery e prestazioni grazie a QNAP.

La crescita continua dei dati è una sfida per tutte le aziende, ma soprattutto per quelle che trattano con formati di dato particolarmente “pesanti”. Fondata nel 2001 a Roma, Laserfilm è una società di servizi di post-produzione audio e video per il settore cinematografico, come doppiaggio, sottotitolaggio, editing, effetti visivi, restauro audio/video e, non da ultimo, storage. Il suo data center ha una capacità di 2 petabyte su tecnologia San (Storage Area Network) e di 4 PB su Nas (Network Attached Storage), con velocità di trasferimento dati che arrivano a 10 gigabit per secondo su connessione Simmetrical Internet e a 200 Gb/s nel core network. “Alcuni dei Nas in utilizzo si avvicinavano al fine vita”, racconta Alessandro Gubbiotti, head of data management & IT security department di Laserfilm, “e avevamo la necessità di rinnovare una parte di macchine di fondamentale importanza per noi, in particolare quelle per lo storage del nostro cluster virtuale, basato su hypervisor Citrix”. Il cluster include circa 25 macchine virtuali su cui poggiano diversi servizi critici, come i controller di dominio (server impiegati per autenticare gli utenti sulla rete). La continuità di questi servizi è vitale per l’azienda, e dunque accanto alla volontà di svecchiare il parco macchine c’era quella di potenziare l’efficienza, la disponibilità e la resilienza del cluster. Prima del rinnovamento, Laserfilm si affidava a un unico Nas di QNAP che eseguiva la sincronizzazione tramite RTRR (Real-time Remote Replication) su un Nas diverso da quello di origine. “Il nostro obiettivo”, prosegue Gubbiotti, “era quello di avere una macchina sempre attiva, con doppio controller per high-availability con tempi di inattività quasi pari a zero”. Per il progetto, completato entro il mese di febbraio di quest’anno, l’azienda si è affidata ad Allyn, distributore e system integrator romano specializzato in tecnologie per il settore Broadcast, Media & Entertainment. La scelta del sistema Nas da adottare è ricaduta su QNAP, e non solo

La Soluzione

Il Nas QNAP ES1686dc, basato su file system Zfs e su processori Intel Xeon D, garantisce a Laserfilm 125 TB di spazio disponibili (oggi non utilizzati interamente). Include funzionalità di snapshot quasi illimitati e SnapSync in tempo reale per la replica dei dati istantanea dal Nas di origine a quello di destinazione. Il sistema gestisce sia i backup completi sia quelli incrementali.

perché altre macchine di questo vendor erano già in uso. “Dopo ricerche e comparazioni, abbiamo selezionato QNAP in base al rapporto qualità/prezzo, alle prestazioni e ai servizi offerti”, specifica Gubbiotti. Il sistema adottato è QNAP ES1686dc, un Nas che supporta i software di virtualizzazione e garantisce continuità ai servizi critici, gestendo sia i backup completi (frequenti) sia quelli incrementali (quotidiani). Per non creare discontinuità durante la fase di transizione, è stato realizzato e reso operativo un nuovo cluster e qui sono stati migrati i servizi direttamente dall’online, tramite hypervisor. “In passato già potevamo contare su un’elevata disponibilità e su tempi di ripristino abbastanza veloci, ma con il nuovo Nas la sicurezza è aumentata e i tempi di ripartenza sono quasi pari a zero, e inoltre possiamo contare su due controller sempre attivi”, assicura Gubbiotti. “Anche la user experience di chi fruisce i nostri servizi è migliorata: per esempio i tempi di apertura e di accesso al database di DaVinci Resolve, un software di color e conforming per post produzione, si sono velocizzati”.

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