Percorsi di "Memoria" una sfida lungo la vis della Pace -

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Scuola dell’Infanzia Agorà

IC Carpi 2

Percorsi di “Memoria” Una sfida lungo la via della PACE

Foto di: Patrizia Zaini


La sfida Da diversi anni in occasione della “Giornata della Memoria” coinvolgiamo i bambini e le bambine della nostra scuola in un progetto che viene caratterizzato di volta in volta da attività differenti e che ha come momento finale una iniziativa rivolta alle famiglie e alla cittadinanza.

La scelta di commemorare questa giornata, ci permette di affrontare con i bambini il tema della pace e della guerra attraverso letture, conversazioni, scambi di pensieri e idee, perché crediamo che “fare memoria” sia importante come strumento vitale per costruire un futuro di pace.


La scelta di celebrare la Giornata della Memoria il 27 gennaio, in quanto momento conclusivo di una serie di iniziative e attività , ha coinvolto non solo i bambini e le bambine della scuola, ma anche i genitori, all’insegna della parola-chiave "PACE".

Questo progetto ha raccolto la non semplice "sfida" di sensibilizzare i giovanissimi al valore della vita e della pace, perchĂŠ i loro pensieri diventino messaggeri di significati etici che facciano pensare gli adulti.


anno 2009

Biscotti di Pace I bambini preparano i biscotti con semplici ingredienti e con l’impasto formano le lettere che compongono la parola “PACE”. I biscotti così realizzati vengono cotti e, una volta sfornati, ciascun bambino ricompone la parola e li confeziona in un sacchetto da donare ai genitori.



“Pace è quando non si fa la battaglia” “Anche quando tutta la città è silenziosa!” “Pace è avere una casa, tanti giochi, una famiglia” “Finita la guerra torna la felicità e tutti vivono in pace” “La memoria serve per ricordarsi le cose… così ci ricordiamo che la guerra è brutta!”


“Siamo andati in salone, ci siamo dati la mano e tutti in cerchio siamo stati zitti!” “Per ricordaci di quella guerra brutta di 60 anni fa” «Siamo stati zitti per cinque minuti»

“Abbiamo pensato… così uno non si dimentica che si deve ricordare!”


anno 2010

Messaggi di Pace Utilizzando le grafiche e le riflessioni dei bambini prepariamo alcune cartoline con messaggi di pace. Tutti insieme le indirizziamo alle "personalità” della nostra città e dell’ Italia intera.


“La memoria si chiama di pace e la pace è di tutti” “I grandi si devono ricordare di non fare più la guerra” “Perché si muore… se poi moriamo tutti chi è che bada al nostro mondo?”



anno 2011

Un Banner per la Memoria Aderiamo al progetto del Comune di Carpi “Tutta la mia città: adottiamo un monumento” scegliendo il “Cortile delle Stele”, luogo che “parla” di un passato di guerra che ci tocca da vicino.



“Noi abbiamo la memoria perché abbiamo fatto le storie di pace e di guerra e le storie servono per pensare” “ Memoria vuol dire che uno si può ricordare… i bambini piccoli non sapevano cos’era e noi glielo abbiamo spiegato… loro lo spiegano agli altri bambini e dopo succede che va sempre avanti così… e così non ci dimentichiamo mai, mai, mai! ”


anno 2012

Una Luce per la Pace Lasciamo in piazza Martiri alcuni messaggi di pace per “lettori a passeggio”… …e una luce nel “nostro” cortile delle Stele per “visitatori occasionali.”


“Le persone devono stare attente a non fare la guerra, devono stare nelle loro case, vicino alle loro famiglie” “Se muoiono tante persone è bruttissimo, bisogna nascondersi o proteggersi e fare venire la pace“ “La memoria è nella testa, serve per ricordarsi delle cose brutte o belle” “Memoria vuol dire imparare le cose, imparare che la lotta è brutta e che non bisogna farla mai più”


“Noi andiamo in piazza con le lucine per ricordare che non si fa la guerra‌ ci mettiamo tutti in cerchio dandoci la manoâ€?


anno 2013

La Pace è una bandiera I bambini scrivono i loro pensieri di pace su bandiere da esporre alla finestra di casa il 27 gennaio per commemorare la Giornata della Memoria.


“La guerra fa confusione, la pace fa abbracciare” “La guerra è nemica della pace” “La pace è tranquilla” Quando c’è la pace si festeggia e si balla… io sono per la pace!”


“La pace è una cosa che si può fare con l’allegria degli amici” “E’ una felicità… è un’allegria sulla terra” “La pace è invisibile, è come il fiato che si sente sulla mano” “Dobbiamo capire che anche se siamo diversi il cuore è rosso uguale”


anno 2014

Flash Mob “Pace, pace mille patate!” Evento pubblico realizzato in piazza Martiri ed aperto a tutte le scuole e alla cittadinanza con il patrocinio del Comune. Il testo della canzone: “Pace pace mille patate!” nasce dalle riflessioni che i bambini hanno espresso sul tema della guerra e della pace. Tutto ciò si è potuto realizzare grazie al prezioso contributo dei genitori Gianni d’Addese (testo e musica) , Lorenza Cottafava (coreografia) e alla collaborazione attiva di tutte le famiglie della scuola.


https://youtu.be/BTpt4L7Jr_s

“I bambini vogliono giocare… non hanno voglia di fare la guerra, vogliono fare la pace!” “ La pace si impara”

" La pace è importante perché se arriva un bimbo e ti dice: -flash mobio dico: -è la canzone della PACE!”


" Ăˆ un ballo per dire che noi la guerra non la vogliamo"

" E in piazza ci viene come una festa!�


anno 2015

La Pace “Vola!� In occasione dello spettacolo teatrale "BRUNDIBAR" realizzato dai ragazzi delle scuole superiori, in collaborazione con la scuola di musica Tonelli e con la Fondazione ex Campo Fossoli, facciamo volare dai palchi del teatro degli aeroplani di carta che trasportano sulle ali le nostre parole di PACE.


PROVE DI VOLO “La guerra serve solo per fare la guerra!”

“La pace abita nel cuore perché è un amore” “Quando c’è la guerra la pace non va via, rimane dentro ai bambini!” “La pace è più forte della guerra perché ci sono i bambini che ci hanno dentro la pace” “La pace è qui, dentro di noi!” “La pace è fatta di bambini felici…”


Le parole dei bambini cosÏ sorprendentemente dense di significato sono immagini, tavolozze di colori, leggere e cristalline come i loro sorrisi e allora non puoi fissarle solo su un foglio di carta, devi farle‌

Volare !!!


anno 2016

Girotondo La pace è contagiosa Coinvolgiamo il nido Melarancia e la scuola primaria Pertini per commemorare insieme la Giornata della Memoria realizzando una lunga fila di bandiere per rendere visibili i pensieri di pace di tutti i bambini. Dopo aver rispettato un minuto di silenzio ci prendiamo per mano in un grande girotondo sulle note dell’omonima canzone di De Andrè.


“Abbiamo fatto due girotondi perché c’era così tanti bimbi e tante persone e tutti volevano fare il girotondo della pace!!!” “C’era un orologio per stare in silenzio, per pensare alla pace… il silenzio è importante!!!”


“Pensavamo alle bandiere… a tutta la guerra e a tutta la pace così diciamo alla guerra che non si fa più”



anno 2017

Uniamo le forze e PACE sarà Anche questa volta, in occasione della Giornata della Memoria, vogliamo offrire un segno tangibile del nostro percorso coinvolgendo sempre di più il quartiere, le famiglie e altre scuole attraverso una canzone(liberamente tratta dal testo ”Give peace a chance” di J.Lennon) piantando dei fiori di pace realizzati dai bambini del nido Melarancia, infanzia Agorà, primarie Pertini e Leonardo da Vinci.

foto di: Danilo Baraldi


foto di: Massimo Plessi


“Dicono che dare una chance alla pace sia la soluzione per costruire un mondo migliore‌â€? foto di : Maurizio Bergianti

foto di : Maurizio Bergianti


“C’era tanta gente… sono venuti a vedere il cerchio e hanno pensato alla pace”

foto di: Massimo Plessi

“Noi abbiamo cantato forte la canzone della pace e allora la pace viene” “Io ero molto felice perché c’erano tanti bambini” “La pace fa una musica che è di felicità”

foto di : Massimo Plessi


Foto di: Patrizia Zaini

anno 2018

Light a candle for peace Accendiamo una candela per la pace Lungo questo percorso decennale abbiamo incontrato tante scuole che hanno voluto condividere con noi questo viaggio. Grazie al prezioso contributo dell’insegnante Anna Fusco, il 26 gennaio tutte le scuole del Comprensivo Carpi 2 hanno percorso “strade di pace” cantando, per poi ritrovarsi insieme al parco Pertini dove hanno testimoniato il loro “SI” alla PACE. In seguito, a memoria della giornata, abbiamo piantato un cerro, custodito da un recinto realizzato da tutte le scuole partecipanti all’evento.


“Siamo andati al parco Pertini e abbiamo cantato la canzone della candela: parla della pace per tutto il mondo”

“C’erano anche i piccolini del nido, le scuole primarie, le Leonardo da Vinci e c’eravamo noi”


“C’erano tutti i genitori al parco” “Anche la mia mamma, la mia sorella di una scuola un po’ lontana, le elementari”


“I bambini grandi sono andati a parlare al microfono… sono andati a parlare con i fogli”

Foto di: Maurizio Ligabue

“Hanno detto delle cose della pace” “Delle poesie… dei messaggi di pace”

Foto di: Patrizia Zaini

“Eravamo tutti all’aperto con le altre scuole, sull’erba… poi delle maestre hanno acceso la candela per segnalare la PACE in tutto il mondo”


“Ha parlato la signora, ha detto: -Io vorrei fare il minuto di silenzio -” “Siamo stati tutti zitti, in silenzio per ricordarci la pace nel nostro cuore”

“Questa canzone ci invita a dare alla pace una possibilità… Questo inno costituisce un momento molto importante perché è fondamentale che siano proprio i più piccoli a riflettere sul tema della memoria… La pace si vive anche con gesti semplici, come sorridere a quelli cui si vuole bene...” Foto di: Maurizio Ligabue

Dirigente Scolastico Chiara Penso IC Carpi 2


“Abbiamo cantato Gam-Gam… la cantavano quelli che erano in prigione per farsi un po’ di coraggio” “Quando abbiamo finito di cantare abbiamo tirato fuori dalle tasche i fazzoletti e li abbiamo sventolati tutti” “Era bellissimo perché facevamo il: - segno della PACE -“ Foto di: Danilo Baraldi


Gam-Gam-Gam Ki Elech Be-Beghe Tzalmavet Lo-Lo-Lo Ira Ra Ki Atta Immadì Gam-Gam-Gam Ki Elech Be-Beghe Tzalmavet Lo-Lo-Lo Ira Ra Ki Atta Immadì Shivtechà umishantechà Hema-Hema yenachamuni Shivtechà umishantechà Hema-Hema yenachamuni

Anche se andassi nella valle oscura non temerei alcun male, perché Tu sei sempre con me; Perché Tu sei il mio bastone, il mio supporto, Con Te io mi sento tranquillo.

Testo di Gam Gam di Elie Botbol


“Era bella la voce “ di tutti insieme” “E poi alla fine io e Andrea ci siamo anche abbracciati!”

Foto di: Danilo Baraldi


Foto di: Danilo Baraldi

“Abbiamo fatto volare i palloncini nel cielo… dentro c’era un messaggio della Pace!”

Foto di: Maurizio Ligabue

Foto di: Maurizio Ligabue


“Siamo andati al parco Pertini a piantare l’alberello”


“Abbiamo piantato il cerro per ricordarci della Giornata della Memoria”

“Ci dobbiamo ricordare di darci sempre da bere perché se no muore… e ci abbiamo messo una protezione così gli animali non lo vanno a rosicchiare” “Abbiamo piantato dei cartelli così tutti lo sanno chi sono quelli che sono venuti per la Giornata della Memoria… c’è scritto il nome di tutte le scuole… c’è anche l’Agorà”


“La pace si impara!”


Il tema della pace e della guerra transita all’interno dei diversi gradi scolastici: Nido, Infanzia, Primaria e Secondaria di I° grado con modalità e approcci differenti. La scuola può contribuire a creare valori significativi, intrecci di relazioni e a costruire un dialogo tra generazioni. Il 26 gennaio abbiamo cercato di riannodare i fili di queste diverse esperienze con un evento comune che coinvolgesse bambini, ragazzi e adulti.

Foto di: Danilo Baraldi


Foto di: Patrizia Zaini

Che legame unisce un bambino sul passeggino avvolto nella sua sciarpa e un nonno che si attarda ad osservare una frase scritta o ad ascoltare una canzone?


“Seminate

nei bambini buone idee, perché anche se oggi non le comprendono, un giorno si preoccuperanno di farle fiorire “ M. Montessori

Foto di: Patrizia Zaini


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