I.C. Carpi 2
Scuola dell’infanzia “Agorà
“Incontri di TERRE”
A.S. 2015 / 2016
Il mondo della terra è il mondo delle piante, dei fiori, dell’erba, delle tane degli animali, dei sassi, della sabbia ‌ per i bambini la terra è un elemento meraviglioso da esplorare.
Il bisogno naturale del bambino di manipolare la terra gli consente di esplorare, osservare, ma anche di scavare, setacciare, costruire, distruggere, lasciare tracce e impronte. Queste azioni rappresentano un’opportunità davvero unica per compiere innumerevoli esperienze per scoprirsi capace e competente.
L’intento è di avvicinare i bambini a una prima scoperta del mondo naturale attraverso il contatto con:
TERRA CRETA SABBIA
TERRA
Raccolta Questa terra è molto dura. Sofia Ăˆ fatta di sasso. Francesca Si, ci sono tutti i sassi dentro. Mattia M. Guarda tata, ho trovato una castagna! Daniele
C’è un verme! Matteo Com’è lungo. Andrea G. Ho visto la sua casa. Amedeo Dov’è? Sofia È quel buco. Andrea G. È il buco del verme, è la sua casa. Amedeo.
In questa terra ci sono tante foglie, però non sono verdi. Martina Sono quelle degli alberi: sono gialle e rosse perché c’è l’autunno. Giuseppe Guardate! Ho trovato una cosa dura, com’è grossa. Mattia M. È una noce rotta. Nicole Ho trovato un bastoncino, è fatto di legno. Andrea G. C’è un tappo. Sebastiano Perché l’hanno buttato? Si è tutto sporcato. Emma Si butta nel pattume. Sebastiano Io ho trovato una pianta, è attaccata a questa terra. Giuseppe Sono le radici che sono nei sassi e nella terra. Sofia
Esplorazione Quanta terra abbiamo preso! Anna Questa è una terra piena di tesori, mettiamoci tutti al lavoro a cercare. Riccardo C’è erba, foglia… Bahia Io ho trovato un sasso. Mattia C. Non è un sasso, c’è l’erba. Lorenzo Si è spezzato questo sasso. Martina Anche il mio, l’ho schiacciato, è diventato piccolino. Daniele Nel mio sasso ho trovato un po’ di insalatina. Martina Non è un sasso è una terra, è solo grossa. Matteo Questo è davvero un sasso, non si rompe. Ma cos’è questa roba qui? Martina
Sembra un ragno. Matteo Sono le radici, sono quelle che usano per nascere, sono tutte radici. Amedeo A Mattia ci piace cercare le castagne, sposta la terra le trova e le dà alla tata, Giuseppe ci ha dato anche le sue perché ci piacevano da giocare. Andrea S.
Ho trovato un semino, è per crescere gli alberi. Anna Poi ci vengono le fragole. Emma Questa terra è fatta un po’ dura. Anna È un po’ marrone e un po’ nera. Andrea S. Forse è un po’ grigia. Riccardo
La terra è da tutte le parti: a casa mia, a scuola, nel parco. Sofia
È freddissima! Andrea G. La terra serve per giocare. Nicole Per crescere le piante. Lorenzo Per camminarci sopra se no non si può camminare. Andrea S. I miei muratori la scavano. Amedeo Sai chi scava sotto terra? Le talpe si fanno la loro tana e i vermi anche. Giuseppe
Questa terra sa di banana. Nicole Sa di profumo. Francesca La mia sa di verme. Riccardo Sa di mela. Mattia C. Sa di schifo perchÊ è di terra. Emma
Dove ce l’ha? Mattia M. Ce l’ha nella coda il guscio. Sofia Com’è morbido. Nicole È molto morbidoso. Martina Mi fa il solletico. Francesca Ho trovato la caverna della lumaca. Sofia È qui, nel sasso duro. Sebastiano C’è dentro le lumache? Daniele Si, ci sta la lumachina. Mattia C. Forse la lumachina va a dormire nella tana della Sofia. Lorenzo
Il giorno dopo la lumaca è morta. In mezzo alla terra troviamo una lumaca. Cos’è? È tutto bagnato. Anna È un verme. Andrea G. No, si muove quindi è una lumaca. Nicole La lumachina vive sotto terra. Martina Vive nella sua casina. Emma Non c’è più il suo guscio perché l’ha perso. Sofia
Secondo me è morta. Giuseppe Poverina. Daniele Ha sudato tanto. Nicole Forse perché aveva l’erba addosso. Riccardo Ha chiuso gli occhi. Martina Prima faceva la bava. Amedeo Ma dov’è la sua mamma? Bahia Al lavoro. Francesca A Bologna. Amedeo Ma dopo torna subito. Mattia M.
I segreti della terra erba radici legnetti sassi castagne tappi bruchi lombrichi tagliaforbici gusci di noce‌
La scoperta della granulosità Toccare la terra setacciata e grattugiata è una sorpresa per i bambini che scoprono una terra soffice, fresca, morbida, delicata…
Questa terra è fatta strana… è una terra di sabbia. Lorenzo È fatta un po’ grossa e un po’ piccola. Andrea S. Io ho fatto la terra piccola, l’ho tutta grattugiata. Riccardo
Questa è la terra media, diventa a palline piccole. Lorenzo Questa piccola è sabbia di terra. Emma È fatta di polvere. Amedeo Si fa con quello che grattugia. Francesca Prendi un sasso, la grattugia e poi grattugi. Lorenzo Prendi un pezzo di terra grande, la grattugi e diventa sabbiera. Emma Per fare la terra media prendi un pentolino. (setaccio). Lorenzo È una padella con i buchi (setaccio), ci metti la terra poi la fai cadere e cade dai buchi. Amedeo
Abbiamo fatto tre terre: la terra grande, la terra media e la terra piccola. Lorenzo Prima era ruvida. Sofia E dura, adesso è morbidina. Anna
Costruzioni di terra
Ho fatto una montagna. Sebastiano Si fa le montagne con la paletta e le conchiglie. Matteo Ecco, ho fatto una torta con le uove e con la cioccolata. Nicole Io faccio la tana del lupo. Mattia C.
Terra ASCIUTTA-TERRA BAGNATA Aggiungiamo l’acqua alla terra asciutta, cosa succede? Ma è un fiume. Giuseppe È diventata liscia. Andrea S. È diventato fango. Matteo Tata, le mani sporche (ride). Bahia
A Thomas ci piaceva tanto giocare con il fango, schiacciava tutto il fango e si spruzzava tutta la faccia. Anche a me mi ha spruzzato, ci siamo colorati tutte le mani e le braccia. Sofia
È tutta appiccicosa. Martina È fredda. Sebastiano È morbida. Francesca Sembra cacca. Amedeo
Mi sono tutto colorato. Giuseppe Ce l’ho fatta! Ho fatto una tana. Mattia C. Io fatto una torta, una torta di fango. Bahia
La Pozzanghera C’è venuta l’acqua! Daniele È stata la pioggia, ha fatto tutto di fango. Andrea S. È venuta una terra tutta appiccicosa. Riccardo È tutta incollata, si scivola. Giuseppe Ci mettiamo gli stivaletti e ci giochiamo. Mattia C.
Tata, sporca stivali. Bahia Ăˆ bello questo fango. Andrea G. Io non voglio mai piĂš andare via. Riccardo
Dipingiamo... con terra e pennelli La terra secca grattugiata diventa polvere che mescolata con l’acqua crea un miscuglio morbido che può essere utilizzato per dipingere.
Abbiamo dipinto con la polvere. Daniele Ho fatto un colore di terra. Ci vuole 2 cucchiaini di terra sbriciolata poi si deve mettere l’acqua e poi mescoli, mescoli e ci viene la terra colorata. Giuseppe L’abbiamo mescolata, è diventata un po’ marrone e l’abbiamo spalmata sui fogli. Riccardo
Dipinti … di terra
Piantiamo nei vasi e in giardino piante aromatiche, fiori e semi di girasole.
La terra serve per piantare le cose della terra. Daniele Abbiamo piantato i semini che ho portato io della mia mamma e la piantina da piantare. Anche a casa mia abbiamo piantato le piantine. Giuseppe Ci mettiamo la terra, la piantina, le palline (concime) e l’acqua dentro nel vaso. Matteo Muore la piantina, ha sete‌ ci do l’acqua da bere. Sebastiano
Ho messo i suoi semini di girasole nella terra e ci ho dato l’acqua perchÊ hanno sete i semini e poi diventa grande. Anna
CRETA
Partendo dal blocco d’argilla posto al centro del tavolo, invitiamo i bambini a manipolare liberamente la creta.
Sensazioni È come una terra vera. Mattia M. È un po’ morbida. Sofia È un po’ dura e un po’ morbida. Francesca È fatta di terra, è tutta grigia. Sofia È un po’ sporchina, ma dopo ci laviamo, vero? Martina Serve a giocare, per fare le cose, schiacciare. Daniele È per costruire le palline, le bisce. Andrea S. Per fare le montagne alte. Lorenzo
Io ho fatto le palline micro, sono piccolissime. Le ho messe tutte in fila: la piĂš grande poi quella piĂš piccola, poi quella piĂš piccola e la piccolissima. Martina
Mattia ha fatto tante palline come me: 5, le prendeva in mano poi le ha fatte diventare una montagna di palline e le schiacciava . Giuseppe Le rotola, poi si mischia e l’hai fatta, ci piaceva (a Mattia), la creta perchÊ si costruisce. Mattia C.
Io ho fatto le lumache, devi solo rotolare e dopo rotolare solo un pezzettino e lasciare un pezzettino di fuori. Riccardo Anche io ho fatto una lumachina, ho fatto un serpentino e poi ho arrotolato un pezzettino dentro e l’altro no. Sofia Io ho fatto i bruchi, si fa così con le mani (mostra il movimento), si fa così a fare i bruchi, i serpenti e le lumache. Anna Ho fatto il serpente grande e uno piccolo e il bimbo. Emma Ho fatto i serpenti, i bastoni e anche le palline. Mattia C. Thomas con la tata ha fatto le lumachine, voleva rotolare le lumachine, parlava e diceva: “E” anche “ACQUA” e “DIDO’” . Emma
Io ho fatto queste palline, si fa cosĂŹ: mescolare fortissimo con le mani ma non devi schiacciare se no si rompono e fanno una brutta fine. Martina Ho fatto una fila di palline. Francesca Prendi gli stecchini, fai le palline piccole e le metti lĂŹ negli stecchini e fai un serpente. Sofia
Proviamo ora con i pugni a creare una palla di creta poi aiutandoci con la spinta di un urlo, proviamo ad appiattirla ottenendo in questo modo una “PIZZA”
Abbiamo tagliato con il filo che taglia, la creta viene via e poi facciamo la pizza. Andrea G. Ho fatto la pizza! L’ho schiacciata. Mattia C. Devi dire “AH!!!” quando la cosa è più dura di te, tu fai più forza se dici “AH!!” devi urlare con energia così ti viene tanta forza. Riccardo
Con il palmo della mano i bambini cercano di creare una pizza il più possibile liscia, poi provano a modificarne la superficie pizzicandola …
Questa pizza è lisciata. Nicole La mia non è più liscia è tutta pizzicata, è diventata dura. Daniele È ruvida. Amedeo Ferma il dito perché ci sono i pizzicotti, non scivola più. Matteo
… rifacciamo la pizza e questa volta proviamo a creare tanti buchi con le dita. C’è un buco! Bahia C’è venuto un buco, si vede. Andrea G. Guarda tata, fatto tutti i buchi. Sebastiano Così dopo ci guardi dentro. Anna Come un cannocchiale. Andrea S.
Dopo aver bucato la nostra pizza la dividiamo in tanti pezzettini e proviamo a sovrapporli cercando di mantenerli in equilibrio. In questo modo la nostra creta si verticalizza fino ad assumere, pezzo dopo pezzo, l’aspetto di una ‌ TORRE
Bisogna staccare i pezzettini della pizza e fai una torre. Andrea G. Devi mettere uno sopra e l’altro sopra. Andrea S. Fino a quando non arriva fino al cielo. Amedeo
Prima si mettono i pezzi grandi, poi i pezzi medi e poi i piccolissimi in cima, però non deve cadere i pezzi. Lorenzo Ho fatto la torre piÚ grande, con i pezzettini cosÏ, con le mani e il pugno. Sebastiano Uno mette prima un pezzo a terra poi un altro pezzo sopra lui, poi un altro, poi un altro e ci viene la torre. Giuseppe Bisogna schiacciare bene, cosÏ non si rompe la torre. Per fare una torre i pezzettini devono essere morbidi. Anna
Si fa la pizza, si staccano i pezzettini di creta poi si mettono uno sopra l’altro però non si schiaccia forte, non bisogna romperla. Sofia Se crolla si rifà, si fanno i pezzettini un po’ grossi, un po’ piccoli a metà, poi si mettono in fila alta (uno sull’altro), 1-2-3-4-5… Martina
Osserviamo le nostre torri, sono tutte diverse
Prepariamo con i bambini una pizza di creta sottile da utilizzare per lasciare dei segni, come se fosse un foglio di carta ‌
… ogni bambino esplora alcune possibilità di traccia e/o impronta, utilizzando alcuni oggetti diversi per peso, forma, materiale e dimensione. Mattia stava impastando la creta, stava faceva le impronte con un tappo per fare i cerchietti. Nicole Ha usato il bastone (mattarello), per schiacciare la creta e la pizza. Francesca Io ho tagliato con il coltello e poi ho fatto le righe tutte intorno. Mattia C. È morbida questa creta, si scrive con i bottoni e con i tappi. Lorenzo
Io con questo (stuzzicadente), fatto una bimba. Bahia È la mia impronta, è l’impronta di dinosauro. Andrea G.
Realizziamo la nostra mattonella Abbiamo preso una creta e abbiamo fatto una mattonella. Nicole Tutti abbiamo fatto una forma diversa perché ognuno ha scelto come fare la sua mattonella. Riccardo Io ho scelto con le righe perché mi piaceva di più. Mattia M. Ho fatto gli sci con la questa ruotina. Mattia C. Io ho fatto tutti i buchi. Daniele Io ho fatto un sole, è tutto opera di questo (indica lo stuzzicadente utilizzato). Amedeo Ho fatto le palle, ho fatto così (con un tappo). Sebastiano Guarda, ho usato tutti questi, ho fatto tutte le impronte. Nicole
Abbiamo fatto le mattonelle di creta, bisogna tagliare i pezzi in piÚ che sono rimasti fuori dal pezzo di carta quadrato e poi li stampi. Amedeo Con gli attrezzi abbiamo fatto questi segni, si fanno i segni con tutte le cose. Andrea S. Per fare i segni ci vuole i bottoni, i tappi del pennarello, le ruotine‌. Giuseppe Decidi che segno vuoi e lo fai come uno stampino. Matteo Abbiamo disegnato la creta. Emma
SABBIA
Manipoliamo la sabbia: toccare, stringere, sbriciolare, spalmare …
La sabbia è tipo una polvere che si può giocare, sono delle bricioline. Giuseppe Sono delle polverine, però non volano, serve per giocarci. Amedeo Serve per andare al mare, per scavare. Mattia C. Io non ce l’ho la sabbia, è a scuola. Bahia È fuori in giardino, è anche nel mio mare. Andrea G Serve per fare i castelli, è tutta grigia. Andrea S.
Giochi liberi con la sabbia Profuma di zucchero perché la sabbia è fatta come lo zucchero. Daniele Profuma di sabbia. Matteo Questa sabbia è morbida. Francesca È liscia. Anna È freddissima. Martina Ho fatto una sabbia scivolata, lì c’è un buco (nell’imbuto), lei voleva uscire fuori. Nicole Ho fatto un buco! Ci faccio tanti buchi, sono le tane delle formiche. Andrea S. Allora è un formicaio, io a casa ce l’ho un formicaio con tutte le sue formiche. Riccardo
Quando sposto la sabbia ci viene la polvere. Matteo Guarda, ho fatto un buco grossissimo, l’ho fatto con questo (imbuto). Martina Io faccio le formine come un castello di sabbia, si mette tanta sabbia e diventa un castello grande. Nicole Ho fatto un bosco di legnetti. Matteo
Ăˆ un bosco di alberi, io ci posso mettere i miei legnetti? Anna Io faccio una montagna: riempi un secchiello di sabbia poi si vuota nella montagna poi prendi un altro secchiello e lo vuoti nella montagna e poi diventa una montagna altissima. Lorenzo
Sabbia asciutta setacciamo, spargiamo, travasiamo … Ho fatto tutte le righe: è la strada delle macchinine. Sebastiano È come una pista del treno. Andrea G. La mia sabbia l’ho messa dentro (all’imbuto) e poi cade perché si fa così: metti l’imbuto in mano e poi la sabbia va dentro la mano. Anna
A Mattia ci piaceva buttare la sabbia, se la metteva sopra di lui, rideva e noi ce la buttavamo nelle gambe. Amedeo
Sabbia umida modelliamo la sabbia bagnata in varie forme: castelli, montagne ... Ho fatto un castello!!! Martina Il mio non c’è venuto, si è tutto rotto. Matteo Ci vuole la sabbia bagnata, la metti nel secchiello e poi l’ho trasformata in un castello. Amedeo Bello! Ti aiuto, ci mettiamo la bandiera sulla torre? Riccardo Si va bene, io intanto faccio il ponte per entrare nella torre e la porticina per entrare i soldati. Amedeo
Il vulcano Con i bambini decidiamo di costruire un vulcano vero!
Guarda tata, ho fatto una montagna grossa. Lorenzo Ci vuole tanta sabbia Giuseppe In verità ci vuole della sabbia bagnata. Andrea S. Questa sabbia è molto dura, non si scava. Daniele Devi tirarla su con le mani e poi ci devi fare un buco. Giuseppe Mattia batteva la sabbia della montagna e poi ha scavato il buco del vulcano. Si divertiva come un matto perchÊ gli piace giocare con la sabbia. Lorenzo Abbiamo scavato un buco lunghissimo. Mattia C.
Terminato il tunnel l’adulto prepara il camino del vulcano usando un bastone poi consegna a ciascun bambino della carta da strappare e sistemare all’interno del vulcano, dove infine viene inserito il fuoco.
Le mie mani si sono tutte sporcate di sabbia sporca (bagnata). Nicole Nel tunnel ci devi mettere i pezzettini di carta con la mano dentro e devi spingere fortissimo. Andrea S. Ma come facciamo a metterci il fuoco vero? Lorenzo
Guarda, c’è il fuoco! Bahia Ma c’è il fumo, c’è il fumo che viene fuori dal buco. Lorenzo Faccio volare l’aria. Giuseppe Ma il fuoco viene fuori? Mattia C. Che bello!!! C’è il fumo. Francesca È un vulcano vero. Emma Ci metti un po’ di fuoco, un po’ di carta e c’è venuto un vulcano di sabbia. Amedeo
Segni e disegni di sabbia Con la sabbia realizziamo alcune grafiche utilizzando un nuovo strumento: la lavagna luminosa. Guarda tata, ma fa luminare. Emma È un disegno luminoso, perché c’è la luce. Sofia Perché è acceso. Mattia C. Devi prendere il dito e disegni. Emma Metti il dito sulla sabbia e poi vengono quei disegni belli lì. Matteo Com’è bella liscia. Nicole Ma c’è un brillantino? Ah no, è la sabbia che brilla. Sofia Mattia ha disegnato delle cose, stava a fare avanti e indietro, avanti e indietro e la sabbia finiva da un’altra parte. Io credo che ci piaceva fare come me: disegnare e poi cancellare. Riccardo
Ăˆ il sole che la fa brillare. Amedeo Ăˆ la luce della lavagna. Sofia Sembra di spalmare la nutella. Amedeo Ho fatto tutte le scritte, una strada, gli alberi e un bimbo. Andrea G.
Io ho fatto tutte le stradine, con un dito, con due dita ‌ con tutte le dita. Mattia C.
Io ho fatto un sole, le stelle e una luna. Anna Io faccio l’arcobaleno. Francesca Ho fatto mamma, papà, tutti i bimbi. Bhaia Si può disegnare tutto anche una bimba, un bimbo, un albero, il sole… Sofia Ho fatto la mamma, papà, la macchina. Sebastiano Abbiamo colorato i disegni con la sabbia, si prende la sabbia e dopo si colora con il dito. Nicole Io ho cancellato la sabbia. Daniele Si fa così, con la mano si cancella. Andrea G. Per cancellare serve qualcosa di liscio, non si cancella con la gomma. Riccardo È bellissimo! Ho fatto le righe di luce. Martina
I bambini spontaneamente portano “fuori” le esperienze vissute dentro la scuola (e viceversa), dimostrandoci ancora una volta, la loro capacità di creare connessioni e collegamenti tra le varie esperienze.
Guarda ho disegnato. Anna Anna posso disegnare con te? Emma Si va bene, metto tutta la sabbia. Anna Queste sono le scritte. Emma È il bimbo, la strada, tutti i puntini. Sebastiano
Si scrive questa sabbia, ho fatto me. Daniele Io dipingo una terra con un pezzo di legno. Ho fatto un mischio con il blu, l’arancio, il giallo e il viola Martina
“ Il sapere del bambino passa attraverso le sue mani che osservano, soppesano, misurano, sperimentano sensazioni, ascoltano … raccontano.”
A cura di: I bambini e le bambine della sezione tre anni:
Mattia A. - Thomas - Riccardo - Bahia - Sebastiano - Matteo Daniele - Mattia C. - Andrea G. - Francesca - Emma Mattia M. - Amedeo - Nicole - Martina Sofia - Lorenzo - Andrea S. - Anna - Giuseppe. Le insegnanti: Maura Marastoni, Rita Morellini, Omayra Prampolini, Vittoria Nascimbeni, Jessica Cerchiari. La collaboratrice scolastica: Maria Messina