“Se riesci a far innamorare i bambini di un libro, o due , o tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno dei lettori. E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi della NOSTRA VITA”
“LE AVVENTURE DI CIPI’” Passerotto birichino
R.Dahl
Scuola dell’infanzia “Agorà” A.S. 2015/2016
PENSATORI E SCRITTORI….
Hamza Alice B. Matilde B. Sebastiano Michael Sabrine Agnese Alice F. Giulia
Questa storia è stata rielaborata attraverso parole e grafiche dai bambini della sezione 4 anni della scuola dell’infanzia Agorà di Carpi, che attraverso l’ascolto attento della favola scritta dai ragazzi di Piadena, si sono appassionati alle avventure di Cipì uccellino birichino.
Francesco F. Roberto Orlando Letizia Lorenzo G. Francesco L. Eleonora Matilde M. Lorenzo M. Federico Nicolò Agata Denise Pablo Fatimata Aurora
SONO CIPI’
SONO CIPI’, PASSEROTTO BIRICHINO TUTTO COLORATO CON UN BEL MUSINO AMO GIOCARE E UN PO’ CURIOSARE MA DENTRO AL NIDO NON CI VOGLIO STARE!
LE UOVA SI SCHIUDONO E NASCONO TRE UCCELLINI Cipì era nella pancia di Mamì. Mamì cova tre uova. Poi le uova si schiudono e nascono tre uccellini, il più birichino era Cipì. Cipì voleva uscire dal nido, esplorare il mondo, voleva sapere cos’è Palla di fuoco e il fiume Nastro
NASTRO D’ARGENTO PER ME E’ IL FIUME, PALLA DI FUOCO RISCALDA LE MIE PIUME, SULLA GRANDE PIANTA MI FERMO A RIPOSARE, IL CIELO AZZURRO E’ LA MIA STRADA PER VIAGGIARE…. SONO CIPI’, PASSEROTTO BIRICHINO….
d’argento. Cipì quando è nato voleva esplorare il mondo, dice: Cipì, Cipì, voglio uscire di qui.
“IL BUCO E' TUTTO NERO” CIPI’
A CAUSA DELLA SUA GRANDE VIVACITA’ SI METTE IN PERICOLO CADENDO NELLE MANI DELL’UOMO...
Cipì aveva paura perchè c'era molto buio e non sapeva cosa faceva e gli batteva il cuore. Nella cenere c'era la caliggine e più vola e più cade nella cenere. Cipì non riesce a volare dal buco nero perchè era ancora piccolo, perchè aveva le ali bruciate dal buco. Aveva le ali un po' pelate e non riusciva a volare. Cipì aveva le ali piccole e poi non riusciva a salire dalla sua mamma.
Mettere il mangiare lì e far cadere la trappola!
CIPÌ
“CIPI'
PRIGIONIERO”
VIENE PRESO DAI BAMBINI CHE LO FANNO PRIGIONIERO…
Possiamo dall’albero mettere le torte, i pasticcini, poi mettiamo la gabbia poi lo catturiamo e lo
Cipì voleva giocare, è
mettiamo nel libro senza ucciderlo….
andato nel buco nero
Forse Cipì aveva ragione con le tracce…..
e i bambini l'hanno
Possiamo mettere una trappola con un campanello
trovato e gli hanno
poi quando lui ci va dentro e lo tocca vediamo che
legato la zampa, poi lo
c’è e lo catturiamo...
hanno
Mettiamo un gancino con una corda poi quando il
messo
nella
gabbia.
signore della notte arriva uno lascia la trappola, quello che è sveglio…. Si sta in tre fuori a fare la guardia è perchè lui è forte!
La mamma ha gridato "Cipì, Cipì, dove sei finito? Non scappare dalla casa I bambini l’hanno catturato perchè volevano farlo vedere ai genitori.
Noi non l’abbiamo la magia!! Nicolò e l’Eleonora hanno trovato un tappo di una bottiglia…. Forse ha avuto sete! L’Agata ha visto anche che il signore della notte aveva un uccello, ha preso un passerotto!!In mezzo agli artigli!! I bambini stavano litigando perchè lo volevano tutti e
Ieri avevo visto delle piume del signore della notte
due.
perché può essere passato di lì…
E' andata via la corda, lui ha beccato la mano
Per metterlo nel libro possiamo metterlo nella
del bambino e poi è scappato.
rete, spararlo e metterlo nel libro morto…
È riuscito ad attivare le ali e poi la mamma
Il problema non è metterlo nel libro, il problema è
gli ha detto... io sono felice di vederti Cipì.
che deve smettere di mangiare i passeretti!
È riuscito a salire e a volare via.
Possiamo spaventarlo e metterlo nel libro che non mangia più i passeretti! Sarebbe meglio non ucciderlo...mettiamo il mangiare sotto l’albero così mangia e non mangia gli uccellini...non è cattivo...vuole solo mangiare!
LA STORIA DEL SIGNORE DELLA NOTTE CONTINUA….
INDAGINI
ALLA SCOPERTA DEL MONDO CIPÌ
E IPOTESI SUL DESTINO DEL SIGNORE DELLA NOTTE...
Forse il signore della notte e’ uscito nel nostro libro ed è andato qui da qualche parte!! Mentre noi stiamo dormendo è saltato fuori ed era fuori dalla porta e poi si è mangiato la mela… C’era una mela forse era velenosa perché il signore della notte aveva uno spruzzo e l’ha sparato sulla mela che è velenosa... E’ scappato nell’albero e ha messo delle cose di sangue ed è andato via quando ci siamo svegliati… Può essere che se noi lo vediamo lo catturiamo e lo mettiamo nel libro!! Io quando stavo dormendo qui all’asilo ho sentito dalla parte dove ci sono gli stivaletti , per me si è lui, è uscito, ho visto la sua coda...stava uscendo!! Puo essere che coi suoi muscoli ha fatto—Pum!Io so come prendere il signore della notte….quando cerchiamo una rete lo catturiamo e poi lo mettiamo nel libro con la magia!
NON VUOLE PIÙ TORNARE NEL SUO NIDO MA ESPLORARE IL MONDO
La mamma li ha portati ad esplorare il mondo. Sono andati sull'albero di carpine. Stanno facendo una festa ai fiorellini. Cipì si siede dal fiorellino e dice: "Ahi Ahi mi fai male". Le api fanno la musica. Poi Cipì vola dal fiume. Cipì aveva visto il suo riflesso. Quando
aveva
visto
lo
specchio
aveva
detto:
"Guarda, è come me". Quando aveva toccato il suo riflesso l'acqua era arrivata fino al collo. L'acqua si chiamava nastro d' argento.
CIPÌ
MARGHERI’ E’ SUA AMICA INCONTRA IL FIORELLINO
MARGHERÌ
E DIVENTA SUO AMICO…
Cipì incontra Margherì e sente una vocina. Il vento la accarezzava. Margherì c'ha i petali bianchi e poi Cipì guardava la palla di fuoco. Lei era da sola e la viene un po' a trovare. C'è anche una biscia che accarezza Margherì. È sua amica. La mamma dice a Cipì che devono andare a vivere da soli. Dovevano farsi un nido. Deve diventare papà, deve diventare grande, trovare una sposa, una morosa! Cipì dice che andrà sempre a trovare la mamma... Ma dovevano stare attenti perchè ci sono tanti pericoli: c'è una belva che ha dei baffi lunghi e degli artigli molto affilati, sul sotto del camino c'è l'uomo.
Io ho regalato due cose alla mia mamma. Io ho regalato a Michael due cuoricini. E' essere generosi. Che ( se hai qualcosa) lo regali … Un abbraccio. Un bacino. Oppure una femmina le regaliamo una collana. Oppure possiamo regalare l'amore. Si può regalare la gioia. E' la pace. E' anche amicizia.
ESSERE FIERI….
CIPI’
GLI ARTIGLI CURIOSO RISCHIA DI ESSERE AFFERRATO DAL GATTO
Essere felici. Che hai fatto il bravo. Uno è fiero di te perchè si è comportato bene con te. Vuol dire anche che hai fatto il bravo e non hai fatto tanto il cattivo. La mamma me l'ha detto perchè sono stato tanto bravo e ho fatto il riposino lungo.
Il gatto aveva mangiato Cipì, ma non è riuscito. Aveva fame il gatto! Perchè il cibo è finito. Poi il gatto faceva finta di dormire. Poi il mostro dormiva con un occhio chiuso e un occhio aperto. Faceva finta, sembrava morto. E la mamma di Cipì ha detto: "Ci sono molti pericoli ci sono animali feroci. Cipì non aveva capito e si è
ESSERE GENEROSO….
E' tanto gentile. E' rispetto. E' parlare tanta gioia. Vuol dire che uno gioca sempre con te. Per essere generoso una ragazza può andare vicino a un uomo per fagli vedere una canzone. Io ho regalato alla Giulia un Diadema.
avvicinato al gatto, voleva vedere se veramente il gatto aveva gli artigli come gli ha detto la mamma. Cipì è curioso. Il gatto aveva i baffi e gli artigli invisibili e Cipì non li vedeva. Visto che aveva finito la sua pappa aveva sentito un odorino ed era l'odorino di Cipì. Dopo il gatto voleva acchiappare Cipì con la zampa. Poi Cipì si è liberato dalla mano del gatto ed è volato dalla sua mamma.
LA FUCILATA
Cipì ha fatto una lotta, voleva chiedere qualcosa e l'altro non voleva dire che sapeva tutto della verità.
Cipì sente dei passi...era un uomo.
Libertà vuol dire essere liberi dalle cose che uno non vuole...
Cipì e suoi amici atterravano, mangiavano e poi andavano. ESSERE VIVACE…
L'uomo aveva un fucile, gli spara. Uccide la passeretta e il suo amico. Ma solo uno, gli altri avevano scappati. Gli avevano sparato alla zampa. All'ala. Gli usciva il sangue.
Sveglio!. Essere libero. Vuol dire amare. Vuol dire far festa. Tipo in libertà.
Cipì piange perchè è morto l'amico. Cipì è un po' disubbidiente. La storia finisce male perchè il suo amico è morto Cipì è mezzo bravo e mezzo birichino.
ESSERE SUPERBO….
Essere gasato! Non deve darsi delle arie. Non essere cattivo.
CIPI’ E PASSERI’ INSEGNANO AI LORO FIGLI LE COSE IMPARATE NELLA VITA... ESSERE CORAGGIOSI PER DIFENDERE LA LIBERTA'
Devono difendere tutti i passeretti. Anche i passeretti si devono difendere da soli. O anche difendere tutti. Essere forti!!! Andare contro dei crimini mostruosi. Quando ho imparato ad andare con lo skate sono stato coraggioso perchè c'era una discesa molto lunga. Io una volta al parco con la mamma e c'era uno scivolo con un ponte e avevo paura a farlo, ma dopo quel giorno c'ero riuscita, ho avuto coraggio. Ero andata alla fiera e c'era la ruota panoramica che girava forte e non avevo paura. Quando eravamo in piscina avevo paura a fare i tuffi, poi ero andata sott'acqua e non ho avuto paura. Ho messo una mano nel fuoco e non ho pianto. Si può difendere tutta la libertà e amare qualcuno per difendere la libertà.
CIPI’
IL CESPUGLIO SI PRENDE CURA DELLA SUA AMICA FERITA NASCOSTA IN UN CESPUGLIO…
FINALMENTE
LA FESTA
IL SIGNORE DELLA NOTTE SE N’E’ ANDATO!!
Il Signore della notte va via vergognato Si è rotta un'ala la passeretta, allora Cipì è andato
L'hanno smascherato.
a prendere il cibo e l'acqua e ha incontrato anche
Il Signore della notte è cattivo, mangia tutti i
Margherì.
passeretti.
Dopo si nascondevano in un cespuglio perchè c'era il
Hanno visto il sangue.
tipo...forse un ragazzo cattivo.
Ha sputato le piume dei figli di Cipì.
E poi Cipì è andato a prendere ancora l'acqua e
Cipì gli ha detto "Va' via". Il vento ha tolto la sua
ancora il mangiare, è andato tante volte.
maschera, aveva una faccia cattiva.
Se no come face a a fare la colazione? Eh sì, non volava...
Il Signore della notte aveva fatto il letto con le piume Con le ossa faceva la rete del letto. Hanno fatto festa su un albero grande e in un angolo c'era Mamì. Quando è andato il Signore della notte i passeretti si abbracciavano perchè erano felici. C'era Cipì, Passerì, le mamme, gli amici. C'era anche un altro amico di Cipì, Chiccolaggiù. Se troviamo il sangue troviamo anche l'uccello, perchè gli uccelli morti non volano via. Non lo troveremo mai perchè se n'è andato.
Nessuno andava più a vedere le sue stelline. Il Signore della notte è andato via dal castello pieno di
Infatti andava a prendere il cibo tutte le mattine…
vergogna, di rabbia e di fame.
e tutte le notti e tutti i pomeriggi.
Si vergognava perché aveva mangiato tanti passeretti.
Gli ha detto che se Cipì le resta sempre vicino alla
Si vergognava anche perché diceva che era buono, inve-
passeretta lei guarirà.
ce era cattivo.
Lei dice che se Cipì sta con lei, lei sente di farcela,
Prima era cattivo poi era triste.
di guarire.
Poi gli uccellini hanno fatto festa. Festa della libertà.
Sentivano dei passi che era l'uomo.
Erano tutti felici perché nascevano gli altri passeretti.
Vede Margherì e Cipì dice che deve fare presto
E’ arrivata la primavera.
perchè deve andare dalla sua compagna. Vede se stava bene..
II NIDO
LA PROVA Il Signore della notte è andato via.
Cipì vuole fare il nido con Passerì perchè sono amici.
E' andato via perché non aveva più roba da
Vogliono stare insieme
mangiare.
Decidono di costruire una casa insieme. Cipì dice:
E’ andato da un’altra parte a trovare qualcosa.
"Basta giocare, cerchiamo un posto per costruire la
Ha portato via Cipì. Si sono liberati del Signore della
nostra casa"
notte.
Andavano
a
dormire
senza
mangiare
perchè
L’hanno smascherato. La sua vera faccia era da
giocavano tutto il giorno.
passero cattivo.
Cipì aveva detto sull'albero dove c'erano le palline,
Aveva mandato le stelline ma nessuno veniva.
ma Passerì aveva detto che era troppo rumoroso.
Non veniva più nessuno perchè Cipì aveva detto ai
Passerì ha detto...voglio andare in un posto dove c'è
suoi amici di non incontrarsi più con gli occhi del
palla di fuoco.
Signore della notte.
Così Passerì si riscalda le penne.
Per farlo andare via Cipì gli aveva detto che non
Volevano fare il nido vicino a palla di fuoco.
dovevano più guardare le stelline.
Cipì vuole fare il nido con Passerì perchè sono amici.
Gli uccellini sono un po’ furbi perché non vanno più
Vogliono stare insieme perciò Cipì fa il nido con
da lui.
Passerì.
Il Signore della notte voleva andare da un’altra parte a trovare da mangiare.
Però il vento deve sollevare una nuvola gigante e gli dice di aspettare. E promette che tornerà quando è tutto pulito. Palla di Fuoco ne ha sentito parlare molto ma non l'ha mai visto. Il vento dice che il Signore della notte si merita una lezione. Dice che chi ha ragione deve aspettare. Cipì e Passerì gli chiedono che fanno tante cose, gli chiedono aiuto. Hanno bisogno di aiuto perchè la luna gli ha detto che non può. Palla di Fuoco gli dice che non lo conosce. Le nuvole dicono no.
SCOPPIA
LA GUERRA
UN TEMPORALE CHE SEMBRA UNA GUERRA VERA!!
C’è il temporale. Chiede aiuto a Passerì per far andare via il temporale.
Con due Signori della notte non basterebbero le famiglie a consolare tutte le mamme. Cipì aveva un'idea. Chiedono aiuto alla luna ma dice che deve fare dei lavori.
E’ la guerra!
La luna è amica...(del Signore della notte).
Sai perché pensa che sia la guerra? Perchè ci sono i fulmini!
Perchè gli piace la luna.
E i tuoni.
buono da tanti anni.
E pensano che sparano e pensano che gli uccelli vogliono fare la guerra vera. Gli animali non sanno cosa succede quando sentono il rumore... … del temporale.
Perchè lei è sua amica perchè lui pensa che è Se ne va a lavorare in Cielo. Allora vanno da Palla di Fuoco. (Non li aiuta) perchè non sa le cose del Signore della notte perchè esce la notte e lui è a dormire. Loro vanno dalle nuvole. Dicono che noi siamo
Vanno dentro alle case nell’albero.
sempre in giro. Dicono che non li possono aiuta-
No nelle case, vanno nel palazzo dove era nato.
re e dicono di andare dal vento.
Tanti passerotti muoiono con la gradine. Se la nuvola piange scende la pioggia. Lanciano le palle di ghiaccio.
Il vento dice che il Signore della notte è un mascalzone.
IL
LA PROMESSA DEL VENTO
VENTO E’ L’UNICO A PROMETTERE AIUTO A CIPI’E PASSERI’
Al castello antico hanno fatto la lotta, i piccoli pensavano che il papà quando tornasse indietro cadeva morto. Perchè il piccione ha detto che il Signore della notte era buono, ma Cipì sapeva che era cattivo e lottavano per questo. Loro avevano fatto una lotta perchè uno diceva che era cattivo e l'altro buono e non riuscivano a decidersi in questo. I figli di Cippi Cippi il Signore della notte ci aveva uccisi. Avevano detto che da quando gli era venuta questa mania (a Cipì) era diventato cattivo. Gli erano venute delle idee moderne. Gli uccellini avevano raggiunto le stelline e dicevano parole false. E dicevano che Cipì era cattivo. Sono due i Signori della notte al castello antico.
CIPI’
TRE
DIVENTA PAPA’...
Margherì moriva. Questa notizia è brutta. Erano nate tre uova. Dentro c’erano dei piccoli di Cipì. Anche dei piccoli Passerì. Cipì doveva dire una cosa importante a Margherì. Doveva dire che erano nati i piccoli. Poverina Margherì...
Forse lui esce quando tutti quelli del mondo
Sono nate le uova. Cipì è diventato papà.
dormono. Lui dice che piacciono agli uccelli e così li
Però è morta Margherì. Era un po’ felice.
attira e li mangia. E dice parole false. Dice parole
Cipì è un po’ triste.
falsissime. E gli dice canaglie.
“Però la sua amica di Cipì è diventata mamma.
E dopo li ha presi ha scartato i suoi unghioni e li ha mangiati. I suoi unghioni li tira fuori quando è il momento di uccidere. Li ha tenuti stretti strettissimi il collo , finchè non morivano. Li ha strozzati.
“L SIGNORE DELLA NOTTE E’ CATTIVO!”
Perché l’uomo con una specie di tagliaerba gli ha
Diceva venite in un mondo dolce e invece Cipì e
Poi Cipì è andato da Margherì a dire di venire vedere
Passerì hanno visto che aveva gli artigli e il becco
i piccoli ma lei era morta.
appuntito e allora aveva preso i figli di Cipì e di
E’ passato l’erba e ha tagliato Margherì. E poi sono
Beccolaggiù .
nati gli uccellini, i piccoli Cipì.
Gli uccellini avevano visto delle luci della casa.
Perché Cipì e Passerì piangere...voglio mamma e
Ma in verità non erano le luci della casa.
papà. Cipì era un po’ triste e un po’ felice. Triste
L’uomo della notte aveva degli artigli molto
perché è morta Margherì e felice perché erano nati
lunghi. Stavano facendo una camminata e hanno
dei piccoli.
visto le luci.
Margherì era morta, Cipì ha chiamato Margherì ma
E poi il signore della notte li ha uccisi.
lei chiamava aiuto.
Loro erano girati e li hanno presi.
Margherì ha detto Cipì lasciami morire. Il signore con
Ma se è l’uomo della notte esce solo di notte.
la falce in mano ha rotto il gambo di Margherì.
Lui di sera sta sveglio e di giorno dorme.
Cipì era triste e anche felice.
tagliato il gambo.
LA
FARFALLINE BIANCHE NEVE COPRE TUTTO
...ALBERI,
CASE E IL PAESE...
Lui aveva le unghie lunghe. Secondo me lui è un gatto che gli hanno fatto la pun-
Era neve. Stava cadendo sul prato.
tura ed è diventato cattivo. Gli altri uccellini dicono
A piccole palline di neve.
"evviva l'uomo della notte, abbasso Cipì".
E poi è sceso su Cipì la neve.
E' bugiardo Cipì.
La neve è caduta anche sugli alberi. La neve ha co-
E litigano. Poi Cipì dice "ferma"!
perto tutto il paese.
Dice ai passeri che lo credono che devono fare
Le farfalline bianche in realtà è neve.
qualcosa per i loro piccoli. Perchè potevano morire.
E poi avevano cercato del cibo per gli uccellini piccoli
Qualcuno nella rissa perdeva alcune piume.
ma non lo trovavano perché la neve era alta.
Poi Cipì aveva detto ai passeri di smetterla ma nes-
Era ghiacciata.
suno lo ascoltava.
CIPI’
AL CASTELLO ANTICO
CONTINUA IL SUO VIAGGIO IN CERCA DELLA VERITA’
I
piccoli
di
Cipì
se
non
trovavano
la pappa
Si sono incontrati per il Signore della Notte,
morivano di fame.
raccontava la storia. C'era anche Passerì.
Come i bambini del Biafra.
Ha raccontato che Cipì aveva visto degli occhi
Cercavano da mangiare se no muoiono.
arancioni. No, erano gialli e dicevano "venite nel
Muoiono fame.
mondo delle meraviglie" (x 3).
Dovevano
"Nel mondo della felicità".
inghiacciava.
Vede un'ombra nera. E si avvicinano gli uccellini e
La sua sposina è Passerì.
li ha strozzati. I figli di Chiccolaggiù.
Il cibo doveva condividerlo con gli altri, vuol dire darlo
Prima di strozzarli li ha incantati coi suoi occhi.
a tutti gli abitanti del nido.
Poi si sente di nuovo il silenzio. Il silenzio e tutto
Lo mangiano tutti. Si davano d’aiuto.
buio. Dietro alle stelline c'era un po' di nero.
fare
in
fretta
se
no
la
neve
si
A
IL POLLAIO
CAUSA DELLA FAME CIPI’ E I SUOI AMICI RISCHIANO DI MORIRE IN TRAPPOLA
Cipì dice pericolo…C’è un uomo. E li vuole catturare. E li mette in gabbia. Gli uccelli cercano da mangiare. L’ uomo li vuole uccidere. Alcuni muoiono, altri no. Era una trappola. I piccoli delle mamme muoiono. Prendono i bocconcini gialli due alla volta, se no l’uomo li cattura. L’uomo voleva catturare tutti insieme. L’uomo non è gentile.
Forse al Signore della notte gli piace stare vicino all'albero. C'erano anche dei graffi. Erano le ossa dei piccoli e così il Signore della notte li ha messi sotto terra . Dentro al tesoro c'erano delle monetine d'oro e delle corone. C'era qualcosa di duro vicino all'albero. Forse c'era un tesoro. Forse il Signore della notte ha mangiato sopra all'albero. Forse ha fatto cadere le ossa. Abbiamo visto una cassetta con dei buchi con dentro delle piume. Forse nel tesoro ci sono degli uccellini morti….. C'erano delle radici, delle piume e delle ossa. Forse c'erano solo piume.
NEL
IL TESORO!
PARCO DELLA SCUOLA TROVIAMO UN MISTERIOSO TESORO..
Io e l'Agnese abbiamo visto una radice che somigliava a un osso. Abbiamo trovato un tesoro però non siamo riusciti a tirarlo fuori. Secondo me c'era anche quando avevamo quattro anni. Perchè abbiamo scavato tanto. Però dovevate vedere se era un baule. Secondo me è un tesoro di quando avevamo tre anni. Abbiamo sentito qualcosa di duro. Forse era un osso di dinosauro. Era un tesoro piuttosto grande. Forse era un tesoro con le cose di Cipì e del Signore Secondo me è un tesoro con dentro le ossa di Cipì e altri uccellini, e forse anche delle piume.
Forse quando io ero arrivato dall' albero c'era una scritta che
preso la scopa. Lui non riusciva più ad aspettare perché aveva troppa fame. Cipì conta fino a 10 e poi diceva "cambio". Perché c’era anche il cacciatore. Gli uccellini scappano via. Quando Cipì dice "cambio" vanno due uccellini. Se l’uomo li prendeva
della notte. degli
Uno è riuscito a scappare e l’altro no. L’uomo ha
l'ha rimasta
il Signore della notte.
Abbiamo visto tanto sangue nell'altalena rossa.
loro morivano. L’uomo guardava alla finestra e poi si è mosso di botto.
BOCCONI GIALLI
Come possiamo trovare l'uomo della notte che è dentro al libro? Abbiamo trovato delle piume dell'uomo della notte.
Cipì aveva cercato dappertutto da mangiare. L'uomo aveva messo i bocconi gialli. C’erano le farfalle bianche, se c’è questa neve non possiamo più trovare da mangiare.
E' un uccello. Di sicuro l'uomo della notte è buono perchè esce alla notte.
La neve copre tutto, anche da mangiare...Un uc-
Io penso che è buono.
cello va a mangiare il boccone e viene strozzato
Secondo me è cattivo perchè uccide gli altri uccelli.
dall’uomo. Gli uccelli cercano il cibo. Dopo l’uomo l’ha preso. Il cibo non c’è perché è sotto alla neve.
E' buono perchè se uno gira nella notte lui fa luce con i suoi occhi. E' buono perchè non fa male agli uccelli.
Nel cortiletto l’uomo aveva messo un boccone
Fa luce agli uccelli.
giallo, era una trappola.
E' buono perchè accarezza gli uccellini.
L’uomo voleva metterli dentro alla gabbia. Chiccolaggiù voleva il boccone tutto per sè.
Fa il solletico.
Ma Cipì gli dice che è una trappola perché ci so-
Aiuta i passeri che stanno male.
no le impronte dell’uomo.
Dice le parole che fanno stare bene gli uccelli.
Alcuni lo ascoltano, alcuni no perché avevano troppa fame.
E' cattivo! Se noi aiutiamo Cipì lui aiuta noi.
Forse è un gufo.
Vedono la molla.
Forse sono di un'aquila gigante perchè le piume sono uguali.
C’era la trappola.
Forse questo (pigna) è il telefono del signore della notte.
e non c’è più cibo.
Quella bianca forse è di un gabbiano. Forse quella bianca è della pancia di una rondine. Ma da dove proveniva il sangue? Secondo me il signore della notte sanguina. Oppure ha sbattuto forte le ali. Ma le ali sono pulite, non sporche di sangue. Il sangue proveniva dal signore della notte. E' uscito il sangue e l'aria. Io ho visto un nido sull'albero. E' grosso perchè il signore della notte è grandissimo! Ma un uccello non mangia un altro uccello. Ma non abbiamo capito se è un gufo o un uomo. Secondo me è un gufo.
Passerì dice: farfallette ballate da troppo tempo Solo neve….. Gli uccellini sono contenti che le farfalle bianche non cadono più. Gli alberi avevano una parrucca bianca, e i prati una coperta.
IL SIGNORE DELLA NOTTE CIPI’
INDAGA COME UN POLIZIOTTO PER SCOPRIRE CHI È IL SIGNORE DELLA NOTTE….
Cipì non crede quello che dicono gli altri….. Sono le luci della notte. Sono le lucciole. Le luci che abbagliano. Forse sono le luci delle casa. Le farfalle della notte. Forse sono delle casette con le candele. Oppure un lampione. Forse quando ci sono le luci accese abbagliano, quando non sono accese non abbagliano. Sarà l'uomo della notte che ha acceso la luce. E' un signore vecchio vecchio che accende le candele! L' uomo forse ha preso la candela per vedere Cipì. E' un uccello. E' un gufo perchè ha delle grosse piume. I gufi hanno gli occhi alcuni verdi e alcuni gialli.
Forse è il sangue di un uccellino che forse il signore della notte ha tolto la pelle ed è sanguinato. Come ha fatto l'uccellino a stare per terra che non l'abbiamo visto. Il signore della notte gli ha tolto la pelle perchè aveva fame a un uccellino. Ma il signore della notte non è cattivo. Ma il signore della notte non mangia gli uccelli. Mangia i comignoli. Abbiamo trovato le piume perchè forse lui stava volando e ha perso le piume. Come abbiamo fatto che c'era il sangue ma non l'uccello? La
piuma
è
talmente
lunga
e
marrone.
E' nel giardino. Forse è aquila. Una è corta. Allora è un uccello il signore della notte.
LA MAPPA DEL SIGNOTRE DELLA NOTTE
PER
SCOPRIRE DOV’È IL SIGNORE DELLA NOTTE CI VUOLE UNA MAPPA….
Sono gialli gli occhi del gufo. Il signore della notte non è un uccello, però è un signore che vola. Quando i bambini vogliono fare il desiderio lui con la sua magia appare il desiderio del bambino. Quel signore con gli uccelli non è gentile. No,
E' una mappa.
è gentile.
E' una mappa del signore della notte.
Il signore della notte vive nel castello, stava
E' la mappa del giardino.
dormendo. Dorme quando c'è la luce.
Noi facciamo silenzio e diciamo le cose piano e
Perchè sta sveglio di notte e dorme quando è
forse lui si fa vedere. Forse lui non si fa vedere
mattina. Come il pipistrello... L' uomo della notte non
perchè non vuole farsi riconoscere.
voleva uccidere Cipì
Forse si trova una scarpa di lui.
Il signore della notte sta sempre nel castello tutto il
Forse si trova un indizio.
giorno. Il signore della notte di giorno dorme sulla
Forse si è travestito da uomo.
poltrona. Per trovare il signore della notte dobbiamo
Forse vediamo un po' di vestiti.
guardare di notte. Dobbiamo fare una mappa.
Abbiamo trovato il sangue in un albero. E' il sangue di uccello. E' del colore di tutti i sangui. Forse è cacca rossa.
IL SIGNORE DELLA NOTTE Nelle tane dei gufi che sono negli
alberi.
Bisogna andare in giardino. Spegniamo mettiamo
tutte la
nascondiamo
le
luci
luna da
ci
qualche
parte lui viene qua e noi lo prendiamo. Forse con la magia diventa buio. Però per cercarlo dobbiamo avere una lampada. Ma se vede la luce va via. Mettiamo dei segnali nel giardino! Delle X. ... Ci serve la scala per andare sull'albero, la scala deve essere lunga come il tronco. Il
signore
della
notte
abita nel buco nero. Ha gli occhi luccicanti.
E’ IL SIGNORE DELLA NOTTE, CON LE SUE STELLINE LUCENTI INCANTA I POVERI PASSERETTI, PARLA CON PAROLE DOLCI PROMETTENDO DI PORTARE CHI LO ASCOLTA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, NEL PAESE DELLA FANTASIA… SONO IL SIGNORE DELLA NOTTE CON LE MIE STELLINE LUCENTI INGANNO I POVERI PASSERETTI, PARLO CON PAROLE DOLCI PROMETTENDO DI PORTARE CHI MI ASCOLTA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, NEL PAESE DELLA FANTASIA…