CORPO CREATIVO

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Scuola dell’Infanzia “Agorà” Anno Scolastico 2015-16

CORPO CREATIVO Progetto di educazione psicomotoria


IL PROGETTO “CORPO CREATIVO”

INTENDE PROMUOVERE NEI BAMBINI IL PIACERE DEL MOVIMENTO E IL PIACERE SENSO-MOTORIO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA FISICA E AFFETTIVA. IN QUESTO TEMPO/SPAZIO IL BAMBINO SI RACCONTA, SI RICONOSCE, SI ESPRIME.

Si sperimentano cadute libere, tuffi, equilibrio, disequilibrio, aggrappamento, abbandono…

Il vissuto del piacere, nella scoperta della competenza motoria, porta i bambini ad una conoscenza profonda dell’identità corporea e ad una graduale strutturazione dello schema corporeo.


RITUALE D’ENTRATA All’inizio ci dovevamo presentare. Michael Dovevamo dire il nome. Pablo Avevo in mano il rumore della pioggia. Orlando


RICERCHE DI EQUILIBRIO E DI STABILITÀ Si sale sul coso di legno. Pablo e lei (Matilde) mi aiutavano a passare dall’altra parte.

Era in alto. Aurora Sul tronco si può camminare in piedi o giù. Denise

Doveva passare su dei cuscini. Michael Mi muovevo, ma non è Nicolò e Orlando saltavano sui cuscini. Alice F. Era morbido. Sembrava un tappeto volante. Orlando

facile. Nicolò

Era una strada di cuscini. Orlando


Dovevamo camminare sul quel tronco. Ci faceva paura perché è stretto. Bisogna stare in equilibrio. Lorenzo G.

« Una persona sveglia prende il gioco seriamente! Perché nell’atto di giocare risiede la possibilità di andare oltre

i confini stabiliti… e tornare finalmente ad essere NATURALI» Ming Dao


CORDE C’erano delle corde per arrampicarsi. Per passare si scavalcano le corde. Matilde B. Si abbassa poi si passa. Aurora Io mi aggrappavo alla corda. Mettevo le braccia incrociate e anche le gambe. Letizia


CASE DA ABITARE C’erano i fili. Lorenzo G. Abbiamo costruito una casa. Denise Io e la Denise dormivamo dentro. Lorenzo G. Per entrare bisogna passare sotto qui… così come un cagnolino. Letizia Noi cani. Hamza Ci arrampichiamo sul filo, con le gambe e poi si rotola giù. Fatimata


Con Nicolò e Sebastiano ho giocato. Lorenzo M.

Io e Nico abbiamo costruito una base coi cuscini, col cerchio e col tubo. Ed era alta. Matilde M. Ero sotto le coperte. Ci eravamo messi sotto alla tana. Nicolò Le coperte servivano per coprire. Matilde M. In palestra ho tolto i cuscini. Pablo Abbiamo fatto col tubo un fantasma, una torre con i teli sopra e l’abbiamo fatta cadere. Alice B. Io l’ho fatta cadere. Pablo L’abbiamo fatta cadere io, Nico e Pablo. Alice B. Abbiamo fatto una casa di cuscini. Lorenzo M.

SPAZIO SIMBOLICO


SPAZIO SIMBOLICO Sto dormendo e ridiamo. Pablo Anch’io sto dormendo. Agnese Mi sono costruita un letto di cuscini. Era comodo. Giulia Con teli. Hamza


Io e l’Aurora ci siamo

lanciate giĂš dal cuscino. Era divertente. Fatimata Mi buttavo sopra al

materasso. Bisogna fare un salto e poi si arriva sul materasso morbido. Lorenzo M.

CADUTE LIBERE


Si andava dentro al buco

del tubo. Davo le palle a Mattia perché le voleva. Francesco L. Spingevo Pablo nella sua

tana. Agnese Sono entrato nel bruco. Devi sdraiarti poi entrare. Dentro non si può camminare. Con le mani strisci e vai avanti. Roberto L’Alice faceva cucù. Alice F.

Sono andata dentro al tubo a dormire per finta. Ti metti così, entri poi ti giri. Agnese


TRASCINAMENTI Poi stavo tirando Seba e l’Aurora. Però erano molto pesanti e non ci riuscivo. Vedi le mie scarpe come sono… facevano fatica, anche le mie braccia. Federico Abbiamo fatto un gioco bello!!Io sono sul camper e Federico mi tirava. Andavamo in montagna. Sebastiano


TRASCINAMENTI Tiravo la Matilde. Lei era sopra al telo e io

tiravo. Ci voleva tanta forza. Nicolò Con la coperta e un filo succedeva che si strisciava. Ci tirava l’Elisabetta. Eleonora Mi stavano tirando con una corda e mi facevano fare un giro. L’Aurora tirava. Sul carro c’erano Pablo, io e l’Elly. Federico Ci stanno tirando e ci portano nella tana. Pablo


Dovevamo fare le onde sul materasso blu. Nicolò Erano del mare. Delle volte erano alte e delle volte basse. Sebastiano Ci siamo anche andati sopra nel mare. Matilde M. Battevamo il materasso come le onde del mare. Alice B. Spingevamo Pablo avanti e indietro. Poi facevamo cambio. Giulia


LO SPAZIO PALESTRA E I MATERIALI DIVENTANO DI VOLTA IN VOLTA UN GRANDE LABORATORIO CREATIVO DI INVENZIONE, DOVE I BAMBINI VIVONO IL PIACERE DEL MOVIMENTO… Andavo dentro ai cerchi. Erano duri e mi piacevano. Francesco L. Il cerchio si può lanciare, poi cade. Roberto Devi mettere la testa nel cerchio. Sabrine

Poi te lo metti vicino alla pancia. Poi ti muovi. Matilde B. Danno le botte così non cade. Roberto


Ăˆ il telo Arcobaleno. Sabrine Correvo sotto il telo arcobaleno. Era grande cosĂŹ. Agata Mi sono tuffato dentro al telo e sono uscito

con la testa. Francesco F. Sembrava grande come un gigante marshmellow!! Io stavo dentro al buco e non riuscivo a tirarmi fuori. Michael


Tiravo le palline dentro al buco. Francesco Leoni Con il telo si lanciava una palla nel buco. Francesco F. Il buco di una tenda. Agnese C’erano tante palline. Sabrine

Facevano canestro. Le palline erano di tutti i colori. Era difficile fare canestro. Alice F. Io e l’Agata raccoglievamo le palline e le portavamo in giro per la palestra e Pablo doveva prenderle. Noi correvamo. Eleonora Dovevo lanciare le palline in fondo alla palestra e dovevano rimbalzare indietro. Agata

Mi sono divertito perchĂŠ io avevo preso le palle in mano e poi le buttavo. Francesco L.


L’attività grafica permette ai bambini di esprimere in modo semplice e istintivo ciò che hanno vissuto sul piano motorio e affettivo…


LA MEMORIA DEL VISSUTO

Dal piacere di agire al piacere di rappresentare.


I bambini e le bambine della sezione 4 anni

Psicomotricista: Elisabetta Romagnoli realizzato con la collaborazione di Omayra Prampolini e Nascimbeni Vittoria


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