Sezione 5 anni
Aspettando il Natale ...
TUTTO INIZIA CON UN RACCONTO SPECIALE …
la vera storia del NATALE!!!
L’INAUGURAZIONE DEL PRESEPE …
UNA STORIA DI NATALE … Smemorina vorrebbe raccontare una storia ai bambini , ma spesso dimentica le parole… per questo chiama i suoi aiutanti tre folletti!!! Smemorina non ricorda mai i loro nomi che sono lunghissimi e complicati… per questo li ha chiamati Uno, Due e Tre!!!
Non solo i bambini aspettano i giocattoli in dono per la notte di Natale… ma anche gli stessi giocattoli aspettano un bambino tutto per loro! Chissà se stavolta Babbo Natale li potrà accontentare!!
… si alzò un soffio di vento, cadde qualche fiocco di neve, si sentì un suono di campanelli, si udì un rumore di passi, si aprì una porta, si accese una luce, ed apparve …
BABBO NATALE!! OSPITI D’ONORE: I BAMBINI DEL NIDO MELARANCIA …
E POI FESTA!!!
IL VIAGGIO DELLA LANTERNA … al Polo Nord ... Dalla scuola Agorà…
… fino a raggiungere Babbo Natale !!!
IL PRANZO DI NATALE …
IL LOTTINO pesca la fortuna!!!
L’ARRIVO DI BABBO NATALE …
‌ con tre sacchi pieni di regali per tutti !!!
‌ la consegna delle letterine
A R R I V E D E R C I
A P R E S T O
NATALE FA RIMA CON SOLIDALE
“Buon Natale a voi… Buon Natale a tutti noi… Buon Natale a chi soffre perche’ non soffra piu’ Buon Natale dal nord fino al sud!!!”
Buon Natale a tutti !!!
27 Gennaio 2015
Quest’anno in occasione della Giornata della Memoria vorremmo “lanciare” un segno visibile del nostro percorso attraverso una performance nel Teatro Comunale di Carpi che vedrà coinvolti i bambini insieme alle loro famiglie. In occasione dello spettacolo teatrale BRUNDIBAR realizzato dai ragazzi delle scuole superiori, in collaborazione con la scuola di musica Tonelli e con la Fondazione Campo Fossoli, faremo volare dai palchi del teatro degli aereoplani di carta che porteranno scritte sulle ali le nostre parole di pace agli ospiti della serata perché:
“Non si è mai troppo vecchi per desiderare un mondo migliore, non si è mai troppo giovani per iniziare a costruirlo”.
LA STORIA DI BRUNDIBAR …
E LA VITTORIA DEI BAMBINI
Dalla storia di Brundibar alle nostre…
PAROLE DI PACE “Quando c’è la guerra la pace non va via, rimane dentro ai bambini!” “Quando c’è la pace e la guerra vuole venire, noi facciamo il flash-mob della pace e lei scappa via” “La pace è più forte della guerra perché ci sono i bambini che ci hanno dentro la pace” “La pace è qui, dentro di noi!” “La pace è fatta di bambini felici… perché è per tutti noi un bene paradiso” “La pace è fatta anche di amicizia, è fatta di cose belle come di amore” “La guerra viene quando uno litiga, per far rivenire la pace qualcuno non deve litigare più” “La pace è di amore… e l’amore è una cosa molto speciale” “Se c’è la guerra la pace non c’è più, si sparge, va in cielo perché così le armi non la possono uccidere” “La pace è nell’anima di tutti noi e quando viene la guerra che ti ammazza l’anima insieme alla pace, va in cielo.”
“Come potremo fare per innalzarci all’altezza dei loro sentimenti e capire il senso profondo di ciò che i bambini ci dicono? Le loro parole, così sorprendentemente dense di significato sono immagini, tavolozze di colori, leggere e cristalline come i loro sorrisi e allora non puoi fissarle solo
su un foglio di carta, devi farle…
volare..!“
LABORATORIO DI ORIGAMI: costruiamo i nostri aereoplani
PROVE DI VOLO
A TEATRO
“Siamo andati nel teatro di Carpi perché dovevamo vedere Brundibar con tutti i genitori.” “C’era tutti i bimbi dell’Agorà che dovevamo buttare i nostri aerei a dalle persone che li leggevano.” “C’erano dei bambini e dei signori che facevano la storia di Brundibar… quei signori suonavano e i bambini cantavano la storia… era tutto pieno il teatro… c’erano tutte le persone che volevano vedere quella storia della pace.”
“Dicevano che Brundibar era cattivo perché voleva suonare solo lui e tutti dovevano ascoltare solo lui, ma poi i bambini non vogliono e cantano tutti insieme e Brundibar va via perché non lo vuole più nessuno.” “Perché non si può fare i prepotenti, non puoi decidere solo tu, si decide un po’ tutti.”
“Ai signori ci abbiamo buttato tutti gli aerei e loro li hanno presi e li hanno letti” “C’era scritto le nostre cose della pace” “Dei signori hanno preso tanti aerei così si ricordano che non si deve fare la guerra, perché è una cosa bruttissima”
UN MINUTO DI SILENZIO PER NON DIMENTICARE Oggi, 27 Gennaio Giornata della Memoria, abbiamo osservato un minuto di silenzio insieme a tutti i bambini della scuola, pensando a quei posti in cui, purtroppo, la guerra ancora oggi esiste.
Vogliamo dire a tutti che “la guerra è brutta e noi non la vogliamo”
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.” Primo Levi
17 febbraio 2015
MartedĂŹ Grasso
Festa di Carnevale
I COSTUMI …
LA FESTA …
IL BUFFET…
IL GRAN FINALE…
CON LO SCOPPIO DEI PALLONCINI E… PREMI PER TUTTI !!!
20 MARZO 2015 ORE 9.30 – 10.30
ECLISSI DI SOLE
Cos’è l’eclissi di sole? “L’eclissi è quando la luna copre il sole” “La luna va sopra al sole e dopo il sole brilla ancora di più” “Brillano solo i raggi ancora di più” “E’ quando la luna vuole andare davanti al sole non si mettono d’accordo, il sole spinge via la luna e la luna va subito via” “Non va via subito, sta lì un pochino e poi va via” “La luna va davanti al sole e sta lì un pochino perché capita qualche volta” “C’è l’eclissi quando la luna va davanti al sole e copre il sole e viene un po’ più buio” “Ci può essere l’eclissi totale che la luna copre tutto il sole” “Ci potrebbe essere com’è successo tanto tempo fa che c’era il buio totale, me l’ha detto il mio nonno” ”Da noi c’è stato solo lo “spaziale” (Eclissi parziale), quando la luna copre solo un po’. Il cielo non è diventato tutto nero, solo un po’ scurino”
“Abbiamo fatto degli esperimenti… abbiamo preso una paletta che è il sole e una paletta che è la luna … devi spegnere tutte le luci poi accendi la lampadina e si vede l’eclissi… c’era il sole davanti e la luna veniva davanti al sole e ci copriva un pochino i raggi del sole…”
“Abbiamo fatto l’eclissi che ci voleva una lampada, un foglio con un buco e poi c’era la luna fatta di carta… si guarda dal buchino e si vede l’eclissi.”
“Per vedere l’eclissi ci voleva un occhiale speciale… era una maschera… l’aveva portata la mamma della Nora… ci voleva per guardare il sole perchè se no si poteva fare dei danni agli occhi.”
“Era bellissimo, si vedeva il cielo scuro e il sole un po’ verdino… era la lente che lo faceva vedere così”
“Abbiamo visto anche l’eclisse nel telo in salone con il computer… con i bimbi di 3 e di 4 anni… poi abbiamo preso le palette per fare l’eclissi a casa ”
A cura di: i bambini e le bambine della sezione 5 anni Maura Marastoni - Rita Morellini - Francesca Campanaro Amalia Matarese - Vittoria Nascimbeni
A.S. 2014-2015