InMovimento magazine Febbraio 2015

febbraio 2015

www.inmovimento.eu

InMovimento. Free magazine socio-culturale. Anno 6, numero 71. Reg. al Trib. di Latina num. 1035/08. Copia gratuita.

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sommario inmovimento

Salvo accordi scritti la collaborazione a questo periodico è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. E’ vietata la riproduzione anche parziale di grafica, immagini, testi e spazi pubblicitari.

La redazione non risponde delle eventuali variazioni a date o orari e prezzi degli eventi pubblicati.

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GLOBO

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POURPARLER

CRAZYWEB

InMovimento magazine

CINEMA: IL FILM DEL MESE

Anno 6, numero 71 Febbraio 2015 Registrazione al Tribunale di Latina num. 1035/08

CINEMA CULT

BOB MARLEY

Amministratore Paola Cerioni

p.cerioni@inmovimentoaprilia.it

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ROMA-LATINA

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RUBRICA PSICOLOGIA

Direttore

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BACHECA LOCALE

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IL CURRICULUM VITAE

Tonj Ortoleva

direttore@inmovimentoaprilia.it

Fotografia

Christian Sana

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L'ANNO DEI TRADIMENTI AL FEMMINILE

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BACI TRA AMICHE

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Stampa

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INCUBI: IL SIGNIFICATO NASCOSTO

GLI EVENTI DEL MESE

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GLI UOMINI NON LEGGONO

Pignani Printing S.r.l.

TECNOBLOG

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LE PAROLE DI KATE GROSS

Laura Bendoni Alessandro Cannavale Martina Creti Ilaria Forniti Enrica Sabatino

Grafica e impaginazione InMovimento magazine

grafica@inmovimentoaprilia.it

Pubblicità

Paola 333 50 40 574 Michela 340 06 83 044 Annarita 338.44.69.737

TECNOLOGIA: WINDOWS 10

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SETTLE FOR LOVE

Collaboratori

Contatti

Aprilia - Via Carboni, 7 Tel. 333 50 40 574 Fax. 178 60 32 024

redazione@inmovimentoaprilia.it

LA VITA CORRE TROPPO

MOVIDA

RICETTA

IL BAZAR ANNUNCI

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L'OROSCOPO DI LAURA BENDONI

www.inmovimento.eu info@inmovimentoaprilia.it InMovimento

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GLOBO notizie curiose dal mondo Il 2015 durerà un secondo in più Il 30 giugno 2015 durerà un secondo in più: tra il 30 giugno e il 1° luglio agli orologi atomici del mondo, circa 70 in tutto, sarà aggiunto il cosiddetto “secondo intercalare” (in inglese leap second) necessario per uniformare l’ora artificiale del tempo universale – Coordinated Universal Time (UTC) – alla rotazione terrestre. Per contenere gli errori e i costi, alcuni paesi (tra cui Stati Uniti, Francia, Italia e Germania) vorrebbero dismettere questo aggiustamento e favorire nuovi sistemi, ancora da studiare. L’ultima correzione risale al 2012, in seguito alla quale molti sistemi informatici come LinkedIn, Mozilla, FourSquare hanno registrato interruzioni temporanee del servizio. L’operazione annunciata dall’International Earth Rotation Service sarà ripetuta per la 27esima volta.

Due nuovi pianeti nascosti nel Sistema Solare Analizzando i dati elaborati da super computer alla Complutense University di Madrid e all’Università di Cambridge sulle orbite degli oggetti transnettuniani, pianeti nani rocciosi tutti molto più piccoli della Luna, gli scienziati sono giunti alla conclusione che oltre l’orbita di Nettuno, situato ai confini del Sistema Solare, ci sarebbero almeno altri due pianeti grandi il doppio della terra: solidi e ghiacciati. Addirittura potrebbe esisterne un terzo dal diametro dieci volte quello terrestre. La sonda New Horizon, lanciata dalla Nasa per studiare Plutone, sta arrivando vicino alla sua mèta. Forse sarà in grado di osservare qualcosa che ancora non vediamo e di confermare l’esistenza di altri pianeti.

Le tartarughe e la firma magnetica Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Current Biology condotta dalla University of North Carolina, sfruttando il campo magnetico terrestre, le tartarughe riescono a tornare alla spiaggia dove sono nate.

La novità è che la capacità di orientamento, insieme alla 'firma magnetica' della loro spiaggia natale impressa nei loro ricordi, le guida nel ritorno a casa per deporre le proprie uova. Il viaggio non è un compito facile: la mutazione del campo magnetico terrestre induce le tartarughe a spostare i loro siti di nidificazione. Per verificare questa ipotesi, i ricercatori hanno studiato l'evoluzione dei nidi lungo le coste della Florida, scoprendo una forte associazione tra la distribuzione dei nidi e i cambiamenti nel campo magnetico del pianeta.

L'enigma dei peni italiani: si accorciano L’organo sessuale dei giovani italiani è un centimetro in meno rispetto ai coetanei della metà del secolo scorso: questa è l’amara sentenza che si legge sul The Telegraph. L’obesità sempre più marcata anche tra i giovani influenza negativamente la produzione di ormoni durante l’età dello sviluppo. La lunghezza dell’organo sessuale maschile è data dall’imprinting genetico che riceve ognuno di noi, ma può essere influenzata da fattori esterni: stili di vita poco salutari e fattori ambientali, che sopratutto nell’età dello sviluppo, possono incidere sulle dimensioni. Il calo nel testosterone negli ‘over 50’ o malattie croniche come l’obesità e il diabete hanno evidenti conseguenze sull’erezione e la lunghezza del pene.

In Cina il primo edificio stampato in 3D Vestiti, protesi…con la stampa 3D si fa praticamente di tutto.

L’azienda cinese WinSun Decoration Design Engineering Co, però, ha puntato molto più in alto: il primo edificio stampato in 3D alto più di 5 piani, largo 10 metri e lungo 40 metri 1100 m² in tutto. Le abitazioni di domani saranno il frutto di un assemblaggio di pezzi stampati? E’ quello che potrebbe lasciare intendere questa iniziativa cinese. La società ha già realizzato alcune case grazie alla tecnologia 3D. E’ stato utilizzato un rinforzo in acciaio per unire i componenti prodotti in fabbrica. Questi ultimi sono stati realizzati in cemento, calcestruzzo, vetro e altri materiali riciclati. Una tecnica del genere permetterebbe di abbassare i costi di produzione del circa il 70%, con un enorme vantaggio per l’ambiente.

Cosa avvicini al tuo orecchio?

La maggior parte dei batteri ritrovati sugli schermi degli smartphone non sono pericolosi, e si trovano naturalmente sulla pelle, ma in diversi casi invece sono state riscontrate presenze “pericolose”. Per il biologo molecolare Simon Park, l’organizzatore di questo esperimento, lo smartphone è un oggetto che racconta la storia dei contatti personali e fisici di colui che lo possiede. Per questo motivo è altamente consigliabile pulirlo con regolarità, con micropanni capaci di ridurre fortemente la presenza batterica. Avete pulito recentemente il vostro smartphone?

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Viva la Matikka - Scuola primaria a Lucca A Lucca, nella scuola elementare Giuseppe Lombardo Radice, due classi della terza sperimentano un modo originale di studiare la matematica: la maestra Patrizia Piccinini, in accordo con i genitori, ha introdotto l'uso di un libro adottato nelle scuole finlandesi. “A differenza dei nostri libri di matematica – spiega Piccinini – quelli finlandesi propongono ai bambini un approccio più naturale: non vogliono riempire dei contenitori vuoti ma stimolare il bambino”. Il libro è per lo più figurativo e l’esperienza ha portato gli alunni ad avvicinarsi al finlandese, una lingua che ha alcuni punti in comune con l'italiano: “E' stata una sorpresa inaspettata – dice Piccinini – ma abbiamo verificato che la frequentazione di questa lingua ha sviluppato le capacità mnemoniche dei bambini e migliorato anche le loro prestazioni in inglese”.

Scoperto il meccanismo del cancro al fegato Un gruppo di ricercatori del Dipartimento Interdisciplinare di Medicina (DIM) dell'Università di Bari, con a capo Antonio Mazzocca, ha scoperto un nuovo meccanismo che aiuta il processo di formazione dell'epatocarcinoma per il quale non sono ancora disponibili trattamenti farmacologici definitivi. La chiave è nel recettore 6 dell'acido lisofosfatidico (LPAR6). I ricercatori hanno osservato che nei pazienti con alti livelli del recettore il loro tumore ha una progressione maggiore. La presenza di questo recettore potrà essere usata come biomarcatore e l’identificazione del meccanismo permetterà di progettare farmaci in grado di bloccare la proliferazione del cancro. Le proiezioni per gli anni 2025-2030 parlano di un netto aumento dei casi di epatocarcinoma. Tra i motivi vi è l'alimentazione scorretta, la stessa che causa l’obesità. Il fatto che la medicina sia in grado di curare una serie di complicanze un tempo letali, allunga la sopravvivenza del paziente con cirrosi permettendogli di vivere molto di più. Purtroppo finisce con lo sviluppare tumori spesso non asportabili chirurgicamente, perché si presentano con più focolai. Una cura mirata che agisca a livello cellulare sarebbe quindi un'ottima notizia.

Le donne sono più sensibili degli uomini?

Secondo un nuovo studio di alcuni scienziati dell’Università di Basilea, in Svizzera, pubblicato sul rispettato Journal of Neuroscience, le donne reagiscono in maniera più intensa rispetto agli uomini alla visione di immagini negative: è una differenza che può essere notata anche osservando le aree del cervello coinvolte nelle varie reazioni. Rispetto agli uomini, le donne hanno valutato alcune immagini che sono state loro proposte come più “coinvolgenti” dal punto di vista emotivo, sia in positivo sia in negativo.

La scoperta sembra dare credito a una credenza comune secondo la quale le donne sono più sensibili degli uomini, e «forniscono la prova della differenza di genere a livello neurale», dice l’autrice dello studio Annette Milnik dell’Università di Basilea. L’esperimento è stato condotto su 3.398 persone di età compresa fra i 18 e i 38 anni.

Ciascun partecipante ha dovuto dare un voto a 72 immagini caratterizzate come neutre (per esempio quella di una casa), positive (un gattino) o negative (un incidente stradale) a seconda di quanto le ritenessero positive, neutrali o negative, e successivamente hanno dovuto definire la loro reazione emotiva. Le donne coinvolte nell’esperimento hanno dato dei voti più alti rispetto agli uomini in riferimento sia alle immagini negative sia a quelle positive.

Testando la memoria, le donne hanno ricordato le immagini, a prescindere dalla loro natura, meglio di quanto abbiano fatto gli uomini. I dati provenienti dalla risonanza magnetica effettuata sui cervelli di 696 partecipanti, fanno registrare che le donne hanno una maggiore attività cerebrale rispetto agli uomini – soprattutto nella corteccia motoria – in associazione alla visione di immagini negative. Le donne, comunque, sono migliori degli uomini nel ricordare qualsiasi tipo di immagine, anche quelle positive o neutre: questo potrebbe suggerire che i processi emotivi e mnemonici siano regolati da meccanismi diversi fra uomini e donne. Questa migliore reazione alle informazioni emotivamente stimolanti, ha impatto su una migliore memoria rispetto agli uomini.

I risul tati di questa ricerca aiuteranno a stabilire se esistono o meno dei meccanismi innati di genere che possono provocare intense e mutevoli reazioni emotive: «Le donne hanno maggiori probabilità di sviluppare gravi depressioni, ansia e disturbi da stress post traumatico; tutti disturbi collegati a disfunzioni emotive».

Problemi di coppia? Arriva il surrogato sessuale Quando anche aiuti strutturati non danno gli esiti sperati, allora vale la pena concedere una possibilità a questo nuovo tipo di professionista: vicino come un amico, tecnico come un consulente.

Il terapista sessuale è un professionista specializzato in salute mentale che interviene quando ci sono problemi familiari o di coppia. In nessun caso questa figura ha rapporti sessuali con l’assistita.

Il surrogato sessuale, invece, utilizza l’attività sessuale costruendo esperienze, più o meno strutturate, create col fine di sviluppare la coscienza di sé e l’intimità emotiva. Può essere definito un insegnante pratico del sesso e dell’intimità, insegna come toccare e essere toccate, come accettare il proprio corpo per quello che è. I benefici sono molteplici e dipendono dal tipo di problema che si ha.

Se è vero che uomini e donne possono trarne beneficio, è con le donne che si sono ottenuti dei veri e propri “miracoli”. Per esempio, uno dei casi più comuni per le donne, è il provare dolore durante i rapporti sessuali. La sensazione è di avere precluse delle emozioni importanti e di sentirsi tagliate fuori dalla propria vita sessuale. In casi come questi, la terapia sviluppata dal surrogato sessuale (basata sul contatto fisico) è di successo su 9 casi su 10. Proprio l’affezione che si crea tra le parti sembra essere il motore che dà lo stimolo giusto per risolvere i problemi. Si tratta di una relazione vera, in tutto e per tutto, una relazione “modello”, che aiuterà a gestire tutte quelle che verranno una volta finito il trattamento.

OURPARLER

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P erché

si dice

“ non

avere voce in capitolo”?

Per tornare alle origini di questo modo di dire molto comune, dobbiamo fare un viaggio indietro nel tempo e tornare fino al Medioevo. Il Capitolo era un'assemblea di monaci che avveniva una volta al giorno per la lettura della Regola del Capitolo o per prendere decisioni importanti. La riunione avveniva in una sala ben precisa del monastero che prendeva il nome di Sala Capitolare. Ma non tutti potevano parlare. I monaci cistercensi, ad esempio, erano divisi tra coristi e conversi. I conversi (che erano coloro che si erano avviati alla vita religiosa da grandi) non potevano prendere parola ma solo ascoltare queste riunioni.

Perchè il ragù si chiama così?

La parola Ragù, in Italia, è utilizzata per indicare un sugo o una pietanza composta da numerosi ingredienti (che variano a seconda delle regioni), ma sempre a base di carne. Risale al francese “ragoût” sostantivo derivato da “ragoûter” che, per i nostri vicini d’oltralpe, indica uno spezzatino di montone.

Il termine “ragoût” però significa “vivanda che piace ed eccita l’appetito” o, più genericamente, pietanza con salsa e ingredienti differenti.

Quando e dove è nato il primo LP? Dobbiamo risalire al 1931 quando la casa discografica Rca-Victor distribuì il primo LP della storia: la Quinta sinfonia di Beethoven.

Ma è nel 1948 che l’LP inizia a prendere piede, cioè un long playing, un disco a lunga durata, per iniziativa di un’altra casa statunitense, la Columbia. Questo tipo di disco girava a 33,5 giri al minuto, contro i 78 giri dei vecchi dischi, e la durata di una facciata era di poco superiore ai 20 minuti. L’innovazione ebbe il suo massimo successo nel 1978, quando nel mondo furono venduti quasi un miliardo di dischi LP.

domande risposte Perchè gli alcolici ci fanno ubriacare?

Lo stato di ebrezza è la condizione di intossicazione acuta da etanolo ed è un effetto collaterale del processo di metabolizzazione dell’alcol da parte dell’organismo. Le molecole di alcol vengono assorbite rapidamente da esofago, stomaco ed intestino in quanto sono di ridottissime dimensioni e facilemnte idrosolubili. I meccanismi chimici che si mettono in atto provocano dapprima euforia e felicità, quindi sonnolenza, intorpidimento e problemi digestivi.

Da dove viene il nome bluetooth ?

Nelle telecomunicazioni Bluetooth è uno standard di trasmissione dati. per reti personali senza fili. Fornisce un metodo standard, economico e sicuro per scambiare informazioni tra dispositivi diversi. Il nome è ispirato a Harald Blåtand (Harold Bluetooth in inglese), re Aroldo I di Danimarca, abile diplomatico che introdusse il cristianesimo nella regione unendo gli scandinavi. Gli inventori della tecnologia devono aver ritenuto che fosse un nome adatto per un protocollo capace di mettere in comunicazione dispositivi diversi (così come il re unì i popoli della penisola scandinava con la religione). Il logo della tecnologia unisce infatti le rune nordiche (Hagall) e (Berkanan), analoghe alle moderne H e B.

Chi ha inventato il sapone ?

La prima testimonianza dell'esistenza del sapone può essere considerata quella conservata dentro cilindri d'argilla rinvenuti nella zona dell'Antica Babilonia. La datazione di questi reperti è stimata al 2.800 a.C. ed avevano anche incisa la ricetta per la preparazione. Più avanti, nel 2.200 a.C. circa, una tavoletta Sumera descrive un sapone composto di olio di cassia (una specie di arbusto della famiglia delle leguminose), alcali (sostanze chimiche capaci di intaccare i tessuti organici) ed acqua. Testimonianze dell'uso del sapone (con ricette diverse) sono state rinvenute in Egitto, nella Bibbia e in un testo di Plinio il vecchio.

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crazy web immagini dalla rete

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manda la tua foto particolare a crazyweb@inmovimentoaprilia.it

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ROMA-LATINA FINALMENTE CI SIAMO

Corridoio intermodale ROMA - LATINA e Collegamento CISTERNA - VALMONTONE

Entro fine 2015 apriranno i cantieri dell'autostrada che sostituirà la Pontina

A

desso possiamo dirlo, finalmente ci siamo. L'autostrada Roma-Latina non è mai stata così vicina ad essere realizzata. Entro il 2015 saranno aperti i cantieri per i lavori della più grande opera pubblica del Lazio, che andrà a sostituire l'attuale tracciato della Pontina. 186 chilometri di strade (di cui 100 di autostrada e 90 solo tra le due città), due complanari gratuite, caselli e viabilità di servizio per un’opera che costerà circa 2,7 miliardi di euro e punta a unire il sud del Lazio con Roma e la zona di Fiumicino e Civitavecchia per poi legarsi alla futura autostrada tirrenica.

eccessiva dilatazione dei tempi tra le due fasi della gara della procedura ristretta, e questo può avere indirettamente comportato una restrizione della concorrenza. Tuttavia il Codice dei contratti non impone una specifica tempistica tra la fase di preselezione dei concorrenti e l'invio delle lettere di invito, ed è quindi nella responsabilità della stazione appaltante effettuare le valutazioni di convenienza per contemperare le esigenze della massima concorrenza con la più celere conclusione dell'opera”. Il ricorso sul quale s'è pronunciata l'Anac era stato presentato dall'Acer, l'associazione dei costruttori e imprenditori edili.

Un progetto ormai sbloccato dopo gli ultimi controlli chiesti dall’autorità anti corruzione (Anac). Nella sua relazione il presidente Raffaele Cantone ha affermato che “è accertata una

La Regione Lazio ha fatto sapere inoltre che i fondi per realizzare l'opera ci sono e che il cronoprogramma degli interventi è praticamente cosa fatta.

Adesso il prossimo step è procedere

186 chilometri di strade per un’opera che costerà circa 2,7 miliardi di euro, ma il contributo pubblico non supererà il 40%

all'espropriazione delle aree necessarie. Poi, entro la fine dell'anno, l'apertura dei cantieri. A coordinare la realizzazione del progetto sarà Autostrade per i Lazio, società controllata da Anas e Regione Lazio. Quest’ultima con il presidente Zingaretti, ha sottolineato l’importanza per l’economia locale dell’avvio dei lavori e in particolare le piccole e medie imprese del settore edile che saranno impegnate nei subappalti.

L'importo complessivo dell'opera è di 2 miliardi e 728 milioni di euro e sarà realizzata in partenariato pubblicoprivato: il contributo pubblico non su-

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pererà il 40%. I restanti 711 milioni, invece, sono inseriti nel piano programmatico per le infrastrutture 2011-2013 del Governo. L'opera prevede la realizzazione dell'asse autostradale Roma-Latina per 68,3 chilometri complessivi, dell'asse autostradale Cisterna-Valmontone per 31,5 chilometri e delle seguenti opere connesse: viabilità di adduzione a Latina (Borgo Piave) per circa 20 chilometri suddivisi in tangenziale di Latina per 12,4 chilometri e miglioramento della provinciale Borgo Piave-Foce Verde per 8,3 chilometri. E ancora: viabilità annessa al casello di Aprilia Nord per 5,2 chilometri; viabilità di ingresso al casello di Aprilia Sud per 2,8 chilometri. E ancora viabilità di adduzione allo svincolo Artena-Cori-Lariano per 17,5 chilometri e al casello di Labico per 5,8 chilometri.

Per la provincia di Latina e per l’intera regione la RomaLatina e la Cisterna-Valmontone sono opere fondamentali non soltanto per il miglioramento della viabilità ma anche e soprattutto per supportare il sistema economico pontino: le nostre aziende e il nostro turismo hanno bisogno di poter contare su un sistema di infrastrutture degne di questo nome per uscire da una situazione di quasi isolamento.

La Roma-Latina e il raccordo Cisterna-Valmontone sanano un gap enorme per il nostro territorio dotandolo di un sistema viario moderno e soprattutto di un collegamento con l’autostrada. E' impensabile immaginare di risolvere i problemi viari con una risistemazione della 148: una soluzione del genere sarebbe inutile. Nel Lazio per ogni azienda che nasce, due non riescono a sopravvivere. La Roma - Latina, unita alla Cisterna - Valmontone, consentirà invece per la prima volta di valorizzare l’enorme patrimonio turistico, economico di una provincia che, a causa della mancanza di collegamenti, è rimasta ai margini del mercato nazionale ed internazionale. Le nostre aziende, dalle piccole alle grandi industrie, sono in affanno a causa dell’impossibilità di raggiungere i mercati di riferimento.

L’assenza di una infrastruttura come la Roma - Latina, capace di collegare il nostro territorio all’Italia e all’Europa, crea danni sul piano della competitività e dell’accesso stesso alla crescita economica perché i tempi di percorrenza che le nostre merci devono affrontare sono biblici rispetto a quelli di qualsiasi altra provincia del Lazio e d’Italia.

Tonj Ortoleva

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BACHECA

Cosa succede in città...

I Kalanera: da Aprilia a Sanremo Una band apriliana sul palco di Sanremo Doc. Sono i Kalanera.

“Siamo stati selezionati per partecipare a SANREMO D.O.C. e saremo presenti nella compilation 2015. Ci esibiremo nella serata finale del 14 Febbraio 2015”, affermano in una nota.

I componenti dei Kalanera sono: Gianluca Marino, voce e tastiere; Fabio Rossi, chitarra; Sandro Guida, Basso; Luca Borelli, batteria.

Il progetto Kalanera di questo 2015 prevede un ampliamento dell’organico. Per esprimere in pieno la propria varietà di repertorio ha recentemente accolto tre nuovi componenti nella band, tre vocalist ed interpreti d'eccezione: Giulia Buccolini, Paolo Cerrato ed Emanuele Ferri.

I Kalanera nascono nel 2012, come evoluzione musicale dei JeanDavid (band nata nel 2010). Il rinnovo e cambio del nome sono avvenuti dopo un entusiasmante percorso che li ha visti coinvolti in molteplici manifestazioni nelle piazze e nei locali del Lazio.

I brani sono tutti di loro composizione: di natura cantautoriale in lingua italiana con sonorità che spaziano dal PopRock al Folk attraverso brani Reggae, Crossover e Twist.

Nel loro percorso hanno ottenuto molteplici soddisfazioni e riconoscimenti: premio Un Bosco per Kyoto ricevuto al Campidoglio a Roma dal ministero per l'ambiente; partecipazione con un concerto a Telethon; partecipazione alla serata di beneficenza La forza del Cuore tenutasi presso Villa Adele ad Anzio; Premio Canzone d'autore al concorso Maremusica nel 2011.

In 4 anni di attività si sono esibiti in oltre 50 concerti con il loro repertorio costituito da brani di loro composizione, senza senza mai eseguire cover. Nel Settembre 2013, terminato il tour estivo, la band ha iniziato un duro lavoro in studio di registrazione che ha portato al riarrangiamento e rielaborazione di tutti i brani trasformando il loro già apprezzato repertorio. Hanno all'attivo 2 CD: uno del 2012 ed uno del 2014. E' in lavorazione il terzo CD che uscirà per la primavera 2015.

FMG: seminari gratuiti Sono aperte le iscrizioni per gli ultimi tre seminari gratuiti promossi dalla Fucina Musicale Giovanile del Comune di Aprilia (il prossimo avrà luogo il 14 e 15 febbraio) sul tema dell’autoproduzione discografica. I seminari, infatti, fanno parte di un percorso formativo globale sul tema “Diventa produttore della tua musica”, promosso dal Comune di Aprilia, Politiche Giovanili, in collaborazione con le associazioni partner nella gestione della FMG, sita presso alcuni locali dell’ex Mattatoio in Via Cattaneo.

Dopo il notevole riscontro dei primi due appuntamenti (“Progetta la tua demo” e “Inizia a registrare”), è possibile iscriversi e prendere parte ai restanti seminari, dai temi “Definisci il tuo suono”, “Audio Selfie”, “Esci dallo studio e fatti sentire”. Possono presentare domanda di partecipazione i residenti ad Aprilia di età compresa tra i 16 e i 35 anni. I criteri di ammissione, le modalità di svolgimento dei corsi e la modulistica necessaria per l’iscrizione sono scaricabili anche sul sito web istituzionale www.comunediaprilia.gov.it.

Alessandro Di Carlo al Pidocchietto Evento eccezionale al Pidocchietto di Aprilia. Alessandro Di Carlo sarà di scena con il suo spettacolo il 27 marzo, ma gli organizzatori stanno già pensando ad una seconda data.

Attore e comico, Alessandro Di Carlo, inizia la sua carriera artistica nel 1990 partecipando alla trasmissione televisiva “Stasera mi butto” con Gigi Sabani. il suo esordio teatrale risalda al 1993 con il recital “Spasso e chiudo”, da lui interamente ideato, scritto, diretto e interpretato. ma la sua svolta artistica avviene nell'agosto 1994, quando vince il decimo Concorso nazionale della comicità di Grottammare, “Cabaret amore mio”, presieduto, assieme a Vincenzo Mollica, da Giancarlo Bozzo, che gli apre le porte del locale di cabaret più prestigioso d'Italia, lo Zelig di Milano. Da li il successo in TV.

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IO Parlo: consulenza pedagogica Riparte ad Aprilia lo Sportello gratuito di Consulenza Pedagogica “IO Parlo”. Lo sportello è attivo, dalle 9.00 alle 12.00, una volta al mese, presso la sede provinciale dell'Aisa, l'Associazione Italiana delle Sindromi Atassiche, al civico 14 di via Bonn. Lo sportello, è stato attivato grazie all'impegno della dottoressa Annalisa Muto, logopedista, e al bando "Da giovani a cittadini Borse di Volontariato Aldo Piersanti" del Centro Servizi per il Volontariato del Lazio, in collaborazione con la Bottega Il Fiore per un commercio equo e solidale.

Lo sportello darà la possibilità di richiedere consulenze e consultazioni, di porre domande relativamente a quelli che sono i disturbi inerenti la logopedia manifesti nelle sindromi Atassiche (Disartria e Disfagia) di incontrare persone con la stessa patologia, attraverso formazione di piccoli gruppi, con cui confrontarsi e condividere le proprie esperienze.

Gli incontri saranno mensili per tutto il 2015. Per gli interessato ai colloqui successivi, sarà possibile prenotarsi contattando il numero 06/92.73.03.25 o via emaiÌ all'indirizzo Annalisa_muto@libero.it, concordando l'appuntamento con la responsabile.

Gli eventi all' ExMattatoio Di seguito il calendario degli eventi all'ExMattatoio nel mese di febbraio: • Venerdì 6 febbraio Legittimo Brigantaggio (folk rock - ingresso gratuito per i soci Arci).

• Venerdì 13 febbraio - Leo Pari in concerto (ingresso 3 euro per i soci Arci).

• Venerdì 20 febbraio - Mattallica volume VIII (ingresso gratuito per i soci Arci).

• Venerdì 27 febbraio - I Was a Cloud (rock alternative) e Los Dirty Julios (hard rock) in concerto (ingresso gratuito per i soci Arci).

Inoltre per tutto il mese di febbraio negli spazi dell'Ex Mattatoio sarà possibile ammirare la mostra fotografica di Giulia Guccione.

Associazione Arci La Freccia Via Cattaneo 2, APRILIA (LT) - www.exmattatoio.it Info: 06 90288364 - info@exmattatoio.it Facebook: facebook.com/lafreccia.arci?fref=ts Twitter: twitter.com/exmatta.

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L’ANNO DEI TRADIMENTI AL FEMMINILE

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hi tradisce il primo dell’anno, tradisce tutto l’anno? Sembra proprio di si. E il boom dei tradimenti si tinge di rosa, con il record di iscrizioni ad una delle più note App di incontri clandestini (o extraconiugali) come Gleeden.com, proprio nella notte di San Silvestro, alba del 2015. La capitale del tradimento in Italia? Roma. E se scoperti?

Meglio scappare in Francia.

I dati dello studio condotto dalla nota App parla chiaro: il buongiorno si vede dal mattino! Chi aveva un amante prima della notte di Capodanno, ha continuato a scambiarsi effusioni in rete anche durante il brindisi per il nuovo anno. Gli oltre 2 milioni e 300 mila iscritti in Europa (quasi 500.000 solo in Italia) di Gleeden.com, parlano chiaro, così come il picco di nuove iscrizioni (+214%) proprio il 1° gennaio del nuovo anno.

Il dato che sorprende è il nuovo trend dei tradimenti in rosa: le new entry sono soprattutto donne. I dati mettono in evidenza come si sia assistito ad un record di connessioni tra la mezzanotte e le tre del mattino del primo giorno

dell'anno. I destinatati dei messaggini di buon anno? Per gli iscritti a Gleeden.com, senza dubbio i propri amanti (per il 39% degli uomini utenti del servizio) utilizzando sia sms (39%) sia soprattutto l'apposita App (52%).

Le città più infedeli

La città più infedele d’Italia nell’anno passato? Roma. Secondo i dati del portale di incontri extraconiugali AshleyMadison.com, social network dell’infedeltà, che conta attualmente più di 25 milioni di membri in circa 37 paesi, 600mila sono in Italia con una concentrazione massiccia nel Nord Italia. Con 53mila membri, la Capitale si aggiudicherebbe il triste primato di iscritti sul territorio nazionale. Sul podio Milano e Torino, con 37mila e 28mila iscritti. Nella Top Ten dei capoluoghi del tradimento, ben sei nel settentrione. In Sicilia, invece non cedono alla tentazione: a Palermo solo 15mila iscritti.

Il popolo degli infedeli sarebbe per il 56% composto da uomini, mediamente sopra i 40 anni con una buona formazione, manager, informatici, dipendenti statali, con un conto in banca

Nella notte di San Silvestro è stato registrato il record di messaggi di auguri agli amanti

per il 72% sopra la media nazionale.

Il problema? La routine sotto le lenzuola e il desiderio di realizzare fantasie sessuali inconfessabili. Le donne traditrici sono il 44% del totale e si concentrano nelle grandi città. Per il 64% sono laureate, in media hanno 38 anni e lavorano nel settore marketing, bancario o delle vendite. Chi cercano?

Uomini tra i 40 e i 55 anni, castani, alti e muscolosi e, ovviamente, economicamente indipendenti.

Dove scappare?

Dove scappare una volta scoperti? A fornire la classifica dei Paesi più libertini è un sondaggio, il Global Attitude Project Spring 2013, condotto da Pew Research Center in 39 stati al mondo. A Parigi e dintorni risulta che i tradimenti sono più tollerati, con solo il 47% di cittadini che li considerano immorali, contro l'84% di americani.

Al secondo posto tra i tolleranti della scappatella la Germania (60%), seguita proprio dall'Italia (64%).La media generale dei Paesi analizzati è stata del 79% di cittadini che considerano le relazioni extraconiugali inaccettabili.

Pensiero particolarmente diffuso in Turchia, Indonesia, Giordania, Egitto, Pakistan, Libano, Malesia e Tunisia, Stati di religione musulmana, dove in 9 su 10 tra gli intervistati hanno risposto di ritenere inaccettabili i tradimenti all'interno del matrimonio.

Martina Creti

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BACI TRA AMICHE TRA MODA E TRASGRESSIONE

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La nuova tendenza tra le giovanissime che seguono l'esempio delle star dello spettacolo

baci tra amiche sono davvero il simbolo di una nuova emancipazione sessuale femminile? O soltanto una richiesta di attenzione tipica dell'adolescenza? È possibile che a 13 anni le ragazzine già cerchino di eccitare i coetanei con dei baci lesbo?

Ultimamente il fenomeno si sta diffondendo. Non è difficile trovare sui social media immagini o video di amiche che si baciano sulle labbra. A sdoganare il fenomeno, alcuni anni fa, fu Madonna baciando Britney Spears agli Mtv Music Awards. Poi sono venute Sienna Miller e Cara Delevingne, Kate Moss e Sharon Stone, mentre Mel B ha rivelato che tutte le Spice Girls hanno testato l'effetto del suo piercing sulla lingua.

Adesso il fenomeno sembra essere virale. Perché? Isabella Biondi, psicologa e psicoterapeuta, prova a dare una risposta: “In alcuni casi, specialmente tra ragazze adolescenti, è un modo per richiamare l'attenzione, ma c'è di più: un bacio è anche una dimostrazione di affetto, che nella comunicazione odierna digitale non sempre è concessa. Inoltre ha a che fare con la propria identità.

Unisce amicizia e trasgressione, ribellione. Il messaggio è: Io e te siamo amiche

a tal punto da poterci spingere anche oltre. Non dimentichiamo che lo scherzo e il gioco sono centrali nell'adolescenza. I ragazzi non si prendono sempre sul serio e questo li porta a sperimentare più di quanto accada in altre fasce di età”.

Ma potrebbe anche essere un modo per cercare di eccitare i compagni ? La psicologa Laura Turuani risponde così: “Non tutte e non sempre. Alcune sì. Va detto che la costruzione dell'identità femminile oggi è complicata dal contesto, che da una parte spinge alcune adolescenti a non sentirsi mai all'altezza rispetto a standard elevati e quindi ad occultare la propria femminilità (fino alle forme più violente di anoressia), dall'altra, in certe ragazze provoca condotte di sovraesposizione sessuale erotizzata di stampo esibitivo. Del resto, la costruzione dell'identità di genere, l'accettazione e l'utilizzo del proprio potere seduttivo, il collaudo dell'eccitamento e della pratica sessuale, il piacersi e il piacere agli altri, sono alcuni dei compiti complessi che deve affrontare l'adolescente. Il bacio tra amiche può essere un modo per sperimentare tutto questo”.

L'impressione è che siamo comunque

“Bacio le mie amiche sulla bocca quando ho voglia, non faccio caso alla situazione. Può essere un gesto d'affetto o per attirare l'attenzione di un ragazzo”

di fronte a un gesto che è diventato di moda, più che essere un vero e proprio tentativo di seduzione o eccitazione.

Non è nemmeno un caso, forse, il successo di film come La vita di Adele, dove la componente dell'amicizia, dell'attrazione per lo stesso sesso e la passione sono tematiche centrali. Le dirette interessate, le ragazze dai 15 ai 18 anni, confessano che “Bacio le mie amiche sulla bocca quando ho voglia, non faccio caso alla situazione. Posso farlo se ho bevuto un po', può essere un gesto d'affetto, per salutarle, o per attirare l'attenzione di un ragazzo (in questo caso alle feste), visto che solitamente i maschi sono attratti da queste cose”.

Ma c'è anche una selezione rispetto a chi baciare: “Mi bacio solo con le amiche più spigliate, perché ho paura che le altre possano infastidirsi o fraintendere”. Altre sostengono invece che sia una semplice moda. “Bacio le amiche più strette, per divertimento, per metterci in mostra.

Tempo fa lo facevamo quando andavamo a ballare e avevamo bevuto un po'.

Lo facciamo sempre quando c'è gente intorno. Quando ero più piccola era una moda, mi ricordo che ci si baciava in bocca e si facevano foto”.

R.I.

18 | inmovimento

SETTLE FOR LOVE Il portale dell’amore imperfetto

C

onoscere uno sconosciuto in chat? Rivolgersi al mondo web alla ricerca dell’amante perfetto? Numeri sempre più rilevanti testimoniano come i single di tutto il mondo (e non solo) cerchino on line l’anima gemella. Spesso però ci si trova di fronte a Pinocchi Virtuali: belli, intelligenti interessanti e assolutamente bugiardi. Per fortuna c’è Settle for Love, il portale dove l’imperfezione è il cavallo di battaglia.

L’attenzione degli utenti all’amore on line, sembra in continua crescita, in particolar modo negli Stati Uniti. Una ricerca pubblicata dal Pew Research Center nel 2013, rivela che il 38% dei single americani cerca o ha cercato almeno una volta, l'anima gemella sui siti di dating. Di questi addirittura il 23%, finisce poi per sposare la persona conosciuta on line. La ricerca condotta tramite interviste telefoniche ha coinvolto un campione di 2.252 adulti, dai 18 anni in su. L’incontro on line sembra essere un primo approccio, tanto che il 66% si spinge in un appuntamento faccia a faccia, in crescita rispetto al 43% dello studio del 2005. Il 59% degli intervistati è in accordo con l’affermazione “il dating online è un

ottimo strumento per conoscere gente”, confermando una diminuzione della diffidenza nei confronti del web. Una tendenza confermata anche in Italia, grazie a LoveGeist, lo studio di Meetic, uno dei più famosi siti di incontri on line. Il ritratto dell'utente medio?

Single, età compresa tra i 20 e i 40, livello di istruzione universitaria.

venti anni”, dichiara Wheeler a Good Morning America, che ammette che l’idea sia nata partendo proprio dalla sua esperienza personale. Ha infatti iniziato a postare le sue foto con pochi capelli e con i segni del tempo, per non ritrovarsi a sfuggire ad un incontro face to face per paura di un successivo rifiuto.

Sull’onda del successo dei siti di dating nasce Settle for Love, il progetto curato da David Wheeler e dal collega Jacob Thompson, a partire dall’idea che “Non esistono persone senza difetti”, come dichiarato proprio da uno dei due fondatori. “Volevamo dare la possibilità ai nostri utenti di instaurare rapporti veramente duraturi, per questo la sincerità è fondamentale”. E così compilando il form del profilo sul portale, non solo vengono richiesti i dati personali e i punti di forza, ma anche i difetti e perfino le ossessioni.

C’è chi ammette di non avere un buon rapporto con il proprio corso, di essere frustrato per un licenziamento, di essere geloso e talvolta appiccicoso.

“Quando usavo altri siti di incontri trovavo frustrante che la gente usasse foto di quando era più giovane: donne che mettevano foto di quando avevano

Insomma, per chi è stufo dei seduttori bugiardi adesso c'è la possibilità di questo nuovo portale, il cui sottotitolo recita: “Abbraccia la tua imperfezione”.

Il progetto non ha lasciato indifferenti e al momento la Start Up, gode di ottima salute.

Si chiama “Settle for love” ed è il nuovo portale di dating on line, dove la parola d'ordine è “sincerità”

Il mondo virtuale delle chat e dei Social, ci spingono spesso ad essere quelli che non siamo. Pensiamo che condividere l’idea della perfezione sul proprio profilo Facebook, ci renda interessanti agli occhi del lettore. Spesso perdiamo l’occasione di utilizzare il filtro dello schermo del Computer per essere più sinceri, non meno. E’ per questo che a volte chattando on line, ci si innamora.

Si scoprono degli aspetti che nella vita reale talvolta si nascondono. Un filtro per essere on line più veri che nella vita vera e questo i fondatori di Settle for Love l’hanno capito.

Martina Creti

20 | inmovimento

LE PAROLE DI KATE GROSS

K

Quando la vita diventa un posto per vivere

ate Gross si spegne lo scorso 25 Dicembre tra luccichii alle finestre e canti di festa. Kate aveva 36 anni e da due combatteva l’estenuante guerra contro la malattia che l’ha uccisa: un cancro al colon.

Un volto giovane, radioso, un paio di occhi azzurri e vivaci e soprattutto il carattere determinato di una donna dai grandi obiettivi; aveva alle spalle una laurea a Oxford, un lavoro come segretaria privata di due primi ministri e un OBE per opere di beneficienza, a soli vent’anni aveva lavorato al 10 di Downing Street come consigliere più giovane di Tony Blair. A trent’anni era diventata direttore generale di un ente di beneficenza che lavora in Africa. E nel privato, condivideva la sua vita con un bellissimo marito e due meravigliosi pargoli da amare, Isaac e Oscar.

A 34 anni gli viene diagnosticato il cancro, le cure sono immediate, seguono le dimissioni dal suo incarico e inizia il lento cammino verso l’adesione ad un destino che pare inevitabile.

Kate inizia a scrivere “Late fragments everything I want to tell you (about this wonderful life)” un diario dimesso in cui riversa l’esigenza di conservarsi, oltre la morte. Nelle pagine esalta il valore dell’esistenza, l’entusiasmo che abita

quotidianamente le piccole cose, tenta di spiegare e forse pure di spiegarsi come ci si prepari ad andarsene prima del tempo e cosa significhi far vivere la speranza e la gioia, anche di fronte ad un epilogo improrogabile.

Kate scrive “Sto morendo di cancro ma non trattarmi come una malata, raccontami buone notizie”. L’intenzione di sottrarsi ad una vita beffarda si fa strada fra le pagine, prima sotto forma di dolorosa consapevolezza, poi come dimensione integrante di ciò che è; la malattia diventa la spettatrice silenziosa di una vita che viene vissuta fino alla fine. L’impatto con la notizia non è facile, nemmeno per una donna orientata alla felicità.

“Ora, ripenso ai giorni in cui mi hanno dato la brutta notizie, e mi ricordo quasi ogni istante. Quello che ho fatto. Quello che ho detto, a chi. Le parole che continuavano a girare nella mia testa: non ancora, non ancora. L'immagine che avevo in testa della morte era quella di me nella parte posteriore di un taxi nero, mentre abbandono una festa incredibile, prima della fine, proprio quando tutti gli altri stanno cominciando a divertirsi realmente. Ricordo mio marito, Billy, che piangeva e mi diceva di avere il cuore rotto. Mi ricordo quello che i miei ragazzi, Oscar e Isaac, hanno detto quando ho detto loro che il male era tornato, e ho dovuto

“Sto morendo, ma non trattarmi come una malata: raccontami le buone notizie”

iniziare a prendere la mia medicina e il modo in cui hanno reagito quando hanno saputo che non saremmo più andati a nuotare insieme. È stata la fine del loro piccolo mondo.”

Ma il coraggio ha cancellato la paura, il bisogno di un riscatto ha annientato la tristezza e Kate ha lasciato che la sofferenza si stabilizzasse in un angolo della mente, silenziosa, immobile, senza potere. “È durata poche settimane. Credo perché noi esseri umani non possiamo esistere in uno stato di emozione intensa a lungo.

Siamo programmati per normalizzare, anche dopo la notizia peggiore che si possa immaginare. Vivere con i postumi del terremoto è molto più difficile che sopravvivere all'impatto iniziale.”

Gli uomini trovano vie traverse di convivere con il dolore, così Kate ha lasciato spazio alla sperimentazione di dottrine orientali e quando non erano abbastanza, riversava l’inquietudine immergendosi in una natura madre dove poteva piangere senza spiegazioni. Perché era questo che voleva Kate, trascorrere gli ultimi giorni della sua vita alienandosi da spiegazioni o consolazioni, da pietà o pianti.

La vita l’aveva destinata ad una morte prematura e lei lo aveva accettato, aveva accantonato il suo destino e voleva sentirsi umana, non malata, solo umana per il tempo rimasto.

Ilaria Forniti

inmovimento | 21

Produzione tappeti erbosi a pronto effetto

PRATO IN ZOLLE 100% NATURALE LA SOLUZIONE DI BECCIA PRATI

V

olete un prato semplicemente perfetto? La risposta è Becciaprati. L’azienda di Aprilia produce tappeti erbosi a pronto effetto da oltre 10 anni.

Le zolle prodotte sono al 100% naturali, cioè non viene utilizzato nessun materiale plastico (rete) utilizzato per sostenere le radici. Tale caratteristica garantisce che la vendita delle zolle avviene solamente quando l’apparato radicale è perfettamente sviluppato (minimo 10 mesi dalla semina). La perfetta maturazione dell’apparato radicale è sia per il giardiniere che per l’utilizzatore privato fondamentale per un rapido ed ottimo attecchimento del prato.

L’assenza di rete nelle zolle permette inoltre qualsiasi tipo di manutenzione

(arieggiatura-bucatura) senza creare danni a macchine e al prato e anche nei lavori di rifacimento del giardino, non comporta lo smaltimento di questo materiale inquinante.

E’ fuori discussione che il prato giochi un ruolo centrale ed emotivo nel panorama mondiale. Offre un senso di accoglienza, spazio verde per i bambini, il posto per cucinare e mangiare all’aperto più tante altre attività all’a-

ria aperta, sommate ad un alto valore estetico. Il prato contribuisce inoltre a un significativo beneficio ambientale: previene l’erosione, filtra l’aria e produce una naturale frescura durante l’estate. Ogni anno però, spendiamo tanti soldi per coccolare e rattoppare il manto erboso dei nostri giardini, sommati a un inopportuno spreco di tempo libero ed energia, e nonostante questo i risultati spesso non sono quelli che desidereremmo.

Le giuste metodologie di installazione di un prato inglese possono donarci un meraviglioso manto erboso capace di durare nel tempo.

I miscugli che utilizza Becciaprati hanno una grande adattabilità e versatilità, e ci permettono di soddisfare

le più varie esigenze, da giardini di pregio a campi sportivi, da giardini con zone in ombra a quelli che ricevono poca acqua.

Il prato erboso è la base di ogni giardino, ma creare un bel prato, folto e verde, non è banale come può sembrare.

Per questo si può partire dal prato a rotoli. E' un tappeto erboso ottenuto dalla coltivazione in vivaio, curato fino ad essere maturo, sarà pronto per essere posato su qualsiasi tipo di terreno, potendo soddisfare anche i clienti più esigenti.

Per ottenere questo prodotto, come prima cosa, si seleziona la varietà delle sementi, successivamente alla semina, vi saranno diverse e numerose concimazioni, irrigazioni e cicli di sfalci.

In un tempo relativamente breve si otterrà un prato praticamente perfetto. Trascorso circa un anno e mezzo, il prato viene considerato maturo e quindi pronto per la sua vendita

22 | inmovimento

How Stuff Works stila la Top Ten degli incubi più comuni

INCUBI

O

IL SIGNIFICATO NASCOSTO

gnuno di noi avrà sognato almeno una volta di precipitare nel vuoto e svegliarsi di soprassalto intento ad aggrapparsi a qualcosa, di essere inseguiti da un losco sconosciuto o di andare male ad un esame importante. Nulla di strano, questi sono alcuni degli incubi che abitano più frequentemente le notti della popolazione mondiale. Gli incubi, alla stregua dei sogni, hanno una chiave interpretativa e un significato velato.

How Stuff Works ha stilato una Top Ten degli incubi più ricorrenti e del loro possibile significato, vediamoli…

Nudità a cielo aperto. Sognare di essere nudi o di avere gli indumenti al posto sbagliato. Il senso del sogno si definisce in base alla reazione del sognatore; se questo è scosso, turbato o inquieto per l’accaduto, il sogno si rivela come una mancanza di autostima, se invece è tranquillo, a suo agio significa che il sognatore è una persona che non ha timore di rivelarsi, di manifestare i propri sentimenti e la propria natura.

Perdersi o restare intrappolati. Si tratta di un incubo di facile interpretazione; lo smarrimento o la sensazione di oppressione, chiusura sono il sintomo di una preoccupazione per una situazione presente, che il sognatore sta vivendo realmente nella sua vita, un problema da risolvere di cui si sente responsabile, una situazione che suscita in lui molti pensieri.

Apparecchi tecnologici malfunzionanti. All’improvviso il computer su cui lavoravamo da giorni smette di funzionare e tutti i dati vengono persi, oppure il telefono squilla invano senza che nessuno risponda dall’altra parte; il senso di questo sogno si inscrive in una mancanza comunicativa, probabilmente, il sognatore non riesce a comunicare qualcosa che vorrebbe, non riesce a manifestare un’emozione a qualcuno, un amico, un amore…

Cadere o affogare. Quando precipitiamo o quando rischiamo di annegare il nostro sogno ci sta rivelando la soluzione a un compito che ci è stato affidato o che dobbiamo portare a termine; sembra infatti che il modo in cui il sognatore reagisce alla caduta o all’annegamento rifletta il modo di affrontare la questione che lo preoccupa nella vita reale.

Bocciatura. Chi di noi non ha mai sognato una bocciatura inattesa ad un esame importante? Anche il senso di questo sogno risiede nel rapporto che abbiamo con noi stessi, la bocciatura testimonia il timore di non meritare i traguardi che abbiamo raggiunto o di non essere del tutto soddisfatti di essi.

Catastrofe naturale. Un incubo del genere rischia di essere abbastanza angoscioso, la catastrofe simboleggia un pericolo che il sognatore percepisce come imminente o un problema a cui non trova soluzione.

Quante volte ci è capitato di svegliarci all’improvviso da un brutto sogno?

Avere problemi alla guida. Sognare di perdere il controllo dell’automobile che stiamo guidando si lega all’incapacità di esercitare un controllo decisivo sui propri sentimenti.

Furto o danni alla propria abitazione. L’incubo di un furto o di danni alla propria casa equivalgono al rapporto che abbiamo con noi stessi; la casa è il simbolo di noi stessi, la facciata rappresenta l’immagine che abbiamo di noi stessi mentre l’interno corrisponde alla nostra interiorità. Così il danneggiamento della nostra abitazione corrisponde ad un senso di inquietudine con noi stessi.

Inseguimenti o aggressioni. Nel caso di questo incubo, è significativa la reazione che il sognatore ha dinnanzi un inseguimento o un aggressione, o si scappa o si combatte. Questo tipo di sogno è tipico delle persone ansiose e simboleggia il suo modo di reagire allo stress o alle paure che si affrontano nella vita reale.

Ferite, malattie e morte. Quando sogniamo di morire ci stiamo predisponendo alla trasformazione, a un nuovo inizio, dichiariamo all’inconscio la fine di qualcosa e ci apriamo alla cambiamento; sognare di essere feriti o malati, invece, può significare di aver paura di essere feriti da un punto di vista emotivo o di non essere più in grado di gestire una situazione che è divenuta troppo gravosa.

Ilaria Forniti

inmovimento | 23

I PIEDI DEI BAMBINI il podologo consiglia

a cura della Dott.ssa Eliana Valle

Tutti i consigli per come affrontare eventuali problemi nei piedi dei bambini

P

roblemi nei piedi del bambino, una delle prime preoccupazioni dei genitori e causa di visite ortopediche pediatriche. Tuttavia va considerato che i bambini, ad esempio, nascono naturalmente con il piede piatto ed è nel corso della crescita che si forma la volta plantare. Solo in una età successiva (intorno ai 10 anni) si può considerare maturo il piede. Tuttavia, il piede del bambino va curato con attenzione e va seguita la crescita per evitare problemi. I quali, se dovessero insorgere, possono essere affrontati grazie a una serie importante di soluzioni.

Alterazioni anatomiche e soprattutto biomeccaniche del piede e del cammino (piede cavo, piede piatto, sindrome pronatoria, ecc.), evidenti già in età infantile, devono essere valutate ed affrontate precocemente (ma non prima dei 5/6 anni) con ortesi plantari.

Lo scopo dell’utilizzo dei plantari in età pediatrica non è tanto quello della correzione ed eliminazione del difetto, quanto quello del compenso funzionale e biomeccanico: far funzionare correttamente il piede e di conseguenza tutta la catena cinetica dell’arto inferiore e dell’intero corpo, permette al piede ed all’intero organismo di mantenersi in salute. Se non compensati, questi squilibri, nel corso degli anni porteranno al manifestarsi di pato-

logie correlate. In alcuni casi ciò può essere evidente già in età pediatrica: sono bimbi che presentano maggior affaticabilità rispetto ai compagni, che non amano correre e che potrebbero avere migliori performances sportive.

Il piede piatto

C'è poi il problema del piede piatto (tecnicamente “piede pronato vago”) che è un abbassamento di entità variabile dell’arcata plantare interna, che può raggiungere anche il limite estremo di un completo appiattimento. Nel momento in cui il bambino raggiunge l'età di 5/6 anni e ci si accorge che lo sviluppo del suo piede non è avvenuto, allora i genitori devono rivolgersi a un ortopedico pediatrico per capire come comportarsi e cosa fare. Vi sono differenti opinioni in merito all’efficacia di esercizi che possano aiutare il piede a crescere, come stare in punta di piedi e muovere l’alluce, oppure sull’uso di plantari che possano aiutare in senso positivo la maturazione del piede.

Plantari e scarpe correttive

I plantari sono certamente utili nei bambini piccoli che presentano una grave deformità del piede perché aiutano le ossa a maturare meglio, permettendo loro di modellarsi le une con le altre, ma non sono una garanzia di risoluzione del problema. Per il piede

piatto, il plantare correttivo dovrebbe essere indossato dal bambino durante tutto il giorno, questo per indirizzare l’accrescimento del piede nella posizione giusta. Anche le scarpe, però, hanno la sua importanza. Si consiglia di adottare delle scarpe che favoriscano i movimenti fisiologici del piede, dotate di flessibilità nella parte anteriore, sostegno laterale al calcagno, lieve rialzo sotto il tallone.

Attività sportiva

Ci sono attività sportive che aiutano una corretta postura?

Tutte le attività che favoriscono l'allungamento muscolare e le spinte propulsive, risultano sicuramente terapeutici per il bambino. Ad esempio, attività come il nuoto, la pallavolo ed il basket sono tra gli sport più indicati.

Eventi Teatrali Musicali

24 | inmovimento

ENRICO BRIGNANO

ORNELLA VANONI

GIANLUCA IMPASTATO

FEDEZ

BANDABARDO'

ALESSANDRO DI CARLO

BIAGIO IZZO

GIOVANNI ALLEVI

J-AX

SPANDAU BALLET

MAURIZIO BATTISTA

CAPAREZZA

FRANCESCO DE GREGORI

MADE IN SUD LIVE

STADIO

CARMEN CONSOLI

ALICE

MORENO

Roma – Teatro Sistina Dal 01/02 al 29/03 – da 34,50€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Aprilia – Teatro Pidocchietto 27/02 21:00 - 35,00 Cena spettacolo Tel. 06 92 75 620

Roma – Atlantico Live 28/02 21:00 Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Frosinone – Teatro Nestor 07/03 21:00 Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Atlantico Live 12,13,14/03 21:00 – 30,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Auditorium Conciliazione Dal 10/03 al 22/03 – da 22,00€ a 38,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Palalottomatica 20/03 21:00 – da 30,00€ a 45,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Frosinone – Teatro Nestor 21/03 21:00 – da 26,00€ a 42,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Parco della Musica 23/03 21:00 – da 30,00€ a 40,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Teatro Olimpico 26/03 21:00 – da 22,00€ a 50,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Palalottomatica 27/03 21:15 – da 27,00€ a 37,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Aprilia – Teatro Pidocchietto 27/03 21:00 - 35,00 Cena spettacolo Tel. 06 92 75 620

Roma – Auditorium Conciliazione 27/03 21:00 – da 21,00€ a 40,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Palalottomatica 30/03 21:00 - da 35,00€ a 80,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Palalottomatica 02/04 21:00 – 18,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Auditorium Conciliazione 10/04 21:00 – da 26,00€ a 40,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Palalottomatica 11/04 21:00 Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Atlantico Live 11/04 21:00 – 23,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Eventi Teatrali Musicali

inmovimento | 25

LITFIBA

AMEDEO MINGHI

ANGELO BRANDUARDI

FIORELLA MANNOIA

LIGABUE

PFM

MARCO MASINI

GIANNA NANNINI

GIANLUCA FUBELLI

MARCO MENGONI

FABRIZIO MORO

RAF

JAMES TAYLOR AND BAND

MARIO BIONDI

RENZO ARBORE

LUCIANO LEMBO

NEGRITA

SLASH

Roma – Atlantico Live 12,13/04 21:00 – da 34,00€ a 39,00€ Info F&P Group Tel. 06 20382934

Roma – Parco della Musica 15/04 21:00 – da 5,00€ a 46,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Palalottomatica 16,17,18/04 21:00 – da 36,00€ a 86,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Auditorium Conciliazione 16/04 21:00 – da 20,00€ a 34,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Aprilia – Teatro Pidocchietto 17/04 21:00 - 35,00 Cena spettacolo Tel. 06 92 75 620

Roma – Auditorium Conciliazione 17,18/04 21:00 – 23,00 € Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Auditorium Parco della Musica 19/04 21:00 – da 40,00€ a 80,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Auditorium Conciliazione 19/04 18:00 – da 30,00€ a 60,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Palalottomatica 21/04 21:00 – da 30,00€ a 45,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Teatro Brancaccio 24/04 21:00 – da 21,00€ a 43,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Auditorium Conciliazione 26/04 21:00 – da 35,00€ a 65,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Teatro Olimpico 29/04 21:00 Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Palalottomatica 07/05 Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Palalottomatica 14/05 Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Roma – Atlantico Live 15/05 21:00 – 26,00€ Info e prevendita Tel. 0773 41 45 21

Roma – Auditorium Parco della Musica 20/05 21:00 – da 35,00€ a 65,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

Aprilia – Teatro Pidocchietto 12/06 21:00 - 35,00 Cena spettacolo Tel. 06 92 75 620

Roma – Ippodromo delle Capannelle 23/06 20:00 Info e prevendita TicketOne Tel. 892 101

26 | inmovimento

GLI UOMINI NON LEGGONO Lo conferma l'Istat: le donne amano di più i libri. Appena il 34% dei maschi ha letto un libro nell'ultimo anno

G

li uomini non leggono. Ebbene sì, adesso c'è anche una ricerca che conferma quello che fino a qualche tempo fa poteva essere considerato un luogo comune. Gli uomini che aprono più di un libro all'anno sono una minoranza in fase di estinzione. No, nel computo non vale il libro delle istruzioni della playstation.

lettura. Gli editori comunque si muovono in controtendenza e segnano un aumento della produzione editoriale nel 2013, più 6,3% i titoli pubblicati e del 2,5% le copie stampate. In Europa questi numeri ci posizionano agli ultimi posti per quantità e qualità di lettura. Un trend che va avanti ormai da anni tanto da essere diventato costante, purtroppo.

I dati appena pubblicati da Istat nell’annuale rapporto «La produzione e la lettura dei libri in Italia» dicono che dal 2013 la quota di lettori di libri è scesa dal 43% al 41,4%, in linea con una tendenza al ribasso che dura ormai da decenni. Secondo i dati diffusi dall’Istat nel 2014 oltre 23 milioni 750 mila persone di 6 anni e più dichiarano di aver letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista, per motivi non strettamente scolastici o professionali. Secondo il 49,9%gli editori il principale fattore che limita la diffusione dei libri in Italia è la mancanza di un’efficace educazione alla

Analizzando nello specifico i dati, emerge che tra i lettori e le lettrici esiste un evidente baratro: legge libri il 48% delle femmine contro appena il 34,5% dei maschi che hanno letto almeno un libro nel corso dell’anno.

Si salvano in parte i giovani, la quota di lettori è superiore al 50% della popolazione solo tra gli 11 ed i 19 anni mentre la fascia di età in cui si legge di più è quella tra gli 11 e i 14 anni (53,5%). Un altro baratro esiste tra Nord e Sud, meno di una persona su tre nel Sud e nelle isole ha letto almeno un libro (la quota di lettori è rispettivamente il 29,4% e il 31,1%

Il penultimo posto in Europa per numero e qualità dei lettori. Quasi una famiglia su dieci non ha alcun libro in casa.

della popolazione). La Sicilia conquista la maglia nera con la percentuale più alta di persone che non legge, nel 2014 il 71,8% dei siciliani non ha letto un libro. Dopo la Sicilia viene la Puglia con il 70,8%. In Sicilia solo il 26,1% dichiara di avere letto un libro nell’ultimo anno e il 18,1% delle famiglie, invece, afferma di non possedere nemmeno un libro in casa. Peggio fa solo la Basilicata, con il 19,1%.

Secondo l’analisi, la scarsa propensione alla lettura, oltre che dal livello di istruzione, è indice di difficoltà di accesso anche ad altre risorse e opportunità culturali; ai non lettori, infatti, corrispondono livelli di partecipazione culturale – come visite a musei o mostre, siti archeologici – significativamente inferiori alla media.

La propensione alla lettura, evidenzia l’Istat, è fortemente condizionata dall’ambiente familiare: leggono libri il 66,9% dei ragazzi tra i 6 e i 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro il 32,7% di quelli con genitori che non leggono libri. Dal rapporto dell’istituto emerge inoltre che quasi una famiglia su dieci (9,8%) non ha alcun libro in casa, mentre il 63,5% ne ha al massimo 100.

C.G.

inmovimento | 27

IL LEGNO E' VITA... ....IL LEGNO E' PASSIONE

C

'è un che di ancestrale e profondo che lega noi esseri umani a quel tessuto vegetale che ricopre gli alberi.

E' qualcosa che nasce direttamente dall'uomo preistorico che se ne serviva per ogni suo uso quotidiano, e che passa dalle torce accese che illuminavano castelli magici e fantastici. Sarà il colore caldo e avvolgente che ci ricorda fiamme e fuochi di altri tempi.

D'altronde un camino acceso è sempre stato sinonimo di romanticismo. Ed è proprio tramite una passione che potremmo definire amorosa che si lavora il legno, al fine di raggiungere una finitura che rispecchi la nostra scintilla interiore.

Che sia per professione o per hobby ci vuole dedizione. La pratica poi affina

la tecnica e insegna metodologie di lavorazione davvero peculiari, alcune persino scomparse con l'avvento delle macchine moderne, e che solo manodopera esperta sa destreggiare.

Esempio “maestro” di questa che si può ben definire un’arte è la tornitura, che rappresenta l’armonia e la perfezione del legno. E' infatti l'unica lavorazione che permette di creare linee perfette: le mani sapienti dell'artista fanno ruotare il pezzo grezzo intorno al suo asse longitudinale e asportano porzioni di materiale tramite utensili cesellanti chiamati “sgorbie”, creando così per sottrazione una serie di volumi contrapposti e differenti che si ripetono, che a loro volta infondono l’equilibrio necessario tra le forme e danno vita all’oggetto finito.

Le azioni principali di cui si compone la tornitura sono la sgrossatura (lavorazione preliminare), la profilatura (creazione della forma esterna) e lo scavo (creazione di forme cave).

E’ molto importante infine la possibilità di usare qualsiasi tipo di legno, a differenza dei lavori della falegname-

ria moderna, intesa produzione industriale di manufatti grazie a tecnologie e attrezzature me c c a n ic he, in cui ci sono più limitazioni.

Se volete toccare con mano un chiaro esempio di questo amore e sapiente utilizzo del legno recatevi da Art & Copy – Copisteria, Legatoria e Non Solo, sita in Via M. Buonarroti 2 - Aprilia, che, oltre ai lavori di un moderno e funzionale centro stampa digitale, affianca anche prodotti classici dell’artigianato giovanile della città, in particolare lampade originali ricavate da rami e piccoli arbusti e vasellame vario, che per le loro caratteristiche possono entrare di diritto nella schiera dei prodotti del design contemporaneo.

Fabio Calore

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JUPITER

C

hanning Tatum e Mila Kunis sono i protagonisti di questa originale avventura di fantascienza ideata e diretta dai filmmaker Lana e Andy Wachowski.

Dopo lo scarso successo al botteghino dell’ultimo Cloud Atlas, i fratelli Wachowski ci riprovano con un film ancora più ambizioso, ambientato in un prossimo futuro in cui l’umanità ignora o preferisce ignorare le vere origini della razza umana, in realtà frutto di un cocktail genetico messo a punto da una corporation extraterrestre in mano ad una delle dinastie più potenti dell’universo. Il film vede come protagonista Jupiter Jones, una ragazza immigrata costretta ad abbandonare i suoi sogni per affrontare la dura realtà di un lavoro come domestica e una serie infinita di fallimenti sentimentali. Solo quando Caine, un ex militare geneticamente potenziato, giunge sulla Terra per rintracciarla, Jupiter scopre di essere stata prescelta per ricevere una straordinaria eredità genetica che potrebbe rovesciare per sempre l’equilibrio del cosmo. Il futuro magnifico a cui Jupiter è destinata sembra finalmente cominciare a compiersi.

Eddie Redmayne, in corsa verso l’Oscar con “La teoria del tutto” Durante il Torino Film Festival tenutosi lo scorso dicembre, l’attore britannico, coprotagonista del film dei fratelli Wachowski,

ha rilasciato un’intervista al magazine Best Movie in cui discute del suo prossimo film in cui vestirà i panni del celebre astrofisico Stephen Hawking.

Qual è stato il tuo primo pensiero quando ti hanno comunicato che saresti stato tu ad interpretare Stephen Hawking ne La teoria del tutto?

«Un millisecondo di emozione pura, un attimo meraviglioso, seguito da paura e farfalle nello stomaco!».

Quanto ti sei preparato per questo ruolo?

«Circa quattro mesi. La parte più complessa è stato passare da una scena all’altra nello stesso giorno di riprese, perché comportava un diverso atteggiamento corporeo nel decorso della malattia di Stephen. Per questo avevo un fascicolo con tutti gli abbinamenti temporali e riferimenti allo stadio della patologia per ogni scena che dovevamo girare».

Com’è andato il primo incontro con Stephen Hawking?

«Ero incredibilmente nervoso, avevo passato mesi a fare ricerche sulla sua vita, e quando l’ho incontrato non ho fatto altro che dare fantastiche informazioni su Stephen Hawking a Stephen Hawking, rendendomi quasi ridicolo! Ma lui è stato magnifico, divertente e spiritoso. È stato senza dubbio uno dei momenti speciali della mia vita».

Prossimamente ti vedremo nel ruolo del cattivo nel film dei fratelli Wa-

JUPITER NELLE SALE: 5 febbraio GENERE: Fantascienza PAESE: usa DURATA: 125 min.

REGIA: Andy Wachowski, Lana Wachowski CON: Mila Kunis, Channing Tatum, Sean Bean, Eddie Redmayne, Douglas Booth

chowski, Jupiter – Il destino dell’universo. Com’è passare al lato oscuro della forza?

«Ero già un grande fan di Matrix e Cloud Atlas e lavorare con questi registi è sempre affascinante. Vieni catapultato nella loro straordinaria immaginazione, questo ti lascia molto libero perché perdi il controllo di te stesso. Poi odio ripetermi, mi piace cambiare personaggio, ben vengano i cattivi!».

Un 2015 di fantascienza L'anno in corso sembra ben propenso per gli amanti del genere visto l’arrivo della seconda ed ultima parte della saga di Hunger Games che ha reso Jennifer Lawrence una star. E come non aspettare con ansia anche un reboot di un classico degli anni ’90, Jurassic World, e il ritorno di Schwarzy nei panni del T-800 in Terminator Genisys? Senza dimenticare il talento Neill Blomkamp (District 9) che torna con Chappie, un robot in gradodi provare le emozioni di un essere umano.

Alessandro Cannavale mfwom.altervista.org

I GRANDI CULT

MATR IX

L'enor me success o r iscosso in tutt o il mondo convinse i fr at elli Wachow ski a gir ar e i due seq uel Il 1999 verrà ricordato come l’anno in cui i Wachowski brothers aggiunsero qualcosa di originale al genere della fantascienza grazie anche all’utilizzo rivoluzionario della tecnologia. Il loro capolavoro si aggiudicò ben quattro premi Oscar raggiungendo lo status di film cult in breve tempo. Diverso fu il destino dei due seguiti: Matrix Reloaded (2003) e Matrix Revolutions (2003).

A lle porte del nuovo millennio Quando il film si stava preparando ad uscire nelle sale, l’informatica era ancora una materia per ragazzi introversi e stravaganti fan di Star Wars - all’epoca era ancora una trilogia che trascorrevano lunghi pomeriggi d’avanti ad un monitor. La minaccia del Millennium bug aveva seriamente spaventato tutti, quelle “macchine” sgraziate stavano per mandare allo sbaraglio il settore finanziario internazionale. Fino ad allora il cinema e la letteratura avevano fornito all’immaginario collettivo una visione del futuro poco rassicurante proprio a causa di queste macchine, basti pensare a Blade runner e Terminator. Anche se internet era ancora alle porte, il cyberspazio era già una realtà e il fischio ritmico del modem 56K segnava l'ingresso in un mondo fantastico che

stava diventando una sorta di prolungamento della vita reale.

Con l’uscita di Matrix, il pubblico anti informatico cominciò a prendere coscienza di quello che stava accadendo: i computer stavano rivoluzionando il nostro modo di vivere e forse quello era il destino che ci aspettava. Quel futuro tanto lontano dominato dalle macchine sembrava più vicino e la visione del film appariva come un incubo ad occhi aperti.

In Matrix, i computer erano molto sofisticati e avevano sviluppato un’intelligenza artificiale capace di sopraffare l’uomo rendendolo schiavo. Questi robot avevano creato un mondo virtuale in cui far vivere gli esseri umani mentre erano intrappolati in un sonno perenne.

In questo modo venivano usati come delle batterie per fornire il nutrimento elettrico di cui avevano bisogno i loro padroni. Il contrasto fra realtà apparente e verità è uno dei problemi più trattati dell’intera filosofia, che in Platone e Cartesio ha solo i suoi esempi più celebri, e costituisce la base tematica dell’intero film.

Facendo un salto nei nostri giorni, la visione di quel futuro comincia a mostrare qualche segno, la rete ha preso il posto dello spazio reale e l'uomo sta perdendo la sua libertà diventan-

Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un sogno così non dovessi più svegliarti, come potresti distinguere il mondo dei sogni dalla realtà?

do schiavo di una nuova e pericolosa identità collettiva gestita dalle macchine.

Nonostante ciò, i computer hanno permesso all’uomo di fare passi da gigante in campi come l’ingegneria biomedica e l’utilizzo di una tecnologia pulita è diventato un argomento molto serio in questo decennio. Dunque sembrerebbe che la nostra società non abbia ancora perso la speranza di immaginare un futuro diverso da quello presentato quindici anni fa dai protagonisti di Matrix e i dispositivi elettronici stanno diventando - per ora - solo dei compagni.

Il film, comunque, riscosse un grande successo al botteghino e Keanu Reeves diventò una star. Anche se la sua carriera non proseguì come si poteva immaginare, l’attore americano interpretò magistralmente la parte dello scaltro hacker informatico ma non fu la prima scelta della produzione. La parte di Neo era stata offerta a Will Smith che la rifiutò per interpretare Wild Wild West, successivamente si passò a Ewan McGregor, Leonardo DiCaprio e Val Kilmer ma rifiutarono tutti. Secondo Don Davis, Johnny Depp fu da sempre la prima scelta di Larry ed Andy per interpretare il ruolo di Neo prima di arrivare a lui.

Keanu fu sempre molto legato al tema del film e fece la differenza nel casting.

Alessandro Cannavale

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In loving memory to

Bob Marley Un live inedito accompagnerà i suoi settant’anni

E

ra l’11 Maggio del 1981 quando a Miami moriva Robert Nesta Marley, meglio noto con il nome di Bob Marley.

Quell’uomo ridente che abbiamo mitizzato nell’immagine dei colori della Jamaica, nella sua capigliatura rasta mentre canta sulle note trascinanti di “No woman, no cry!”.

Ma Bob Marley prima di essere un cantante, un poeta è stato soprattutto il simbolo dell’emancipazione degli oppressi, della lotta per la conquista dell’identità culturale da parte delle minoranze, della battaglia condotta contro i maltrattamenti dei bianchi.

La sua voce è stata il punto d i

USCIT A 17 FEB BRAIO 2015

luce per i popoli dell’Africa sfiancati dalle barbarie della colonizzazione, per quella stessa terra che lo ha riconosciuto solo post mortem.

Il germe dell’oppressione lo seguì dalla nascita, le sue origini miste lo resero subito bersaglio di discriminazione raziale, poi finì nel ghetto di Trenchtown dove i giovani afro-caraibici vivevano ai margini della società e invece di abbandonarsi in forme di rivolta dissennate preferì il reggae e il rastafarianismo.

Quello di Bob Marley assunse le vesti di un canto profetico contro l’oppressione politica e razziale, a favore dell’unificazione dei popoli black per raggiungere la libertà e la parità dei diritti umani; una voce che si diffuse a macchia d’olio in tutto il mondo perché celebrava valori senza tempo e senza confini: unità e fratellanza.

Negli anni Settanta la Giamaica conobbe una fase di crescente violenza che vide come protagonisti i sostenitori del Primo Ministro Michael Norman Manley, leader del Partito Popolare Nazionale, e del capo dell’opposizione Edward Seaga, guida del partito Laburista Giamaicano.

Nel 1976 per attenuare le tensioni popolari, Manley organizzò il concerto “Smile Jamaica”, all’evento avrebbe partecipato anche Bob Marley, ma due giorni prima della data fu vittima di un attentato e poco tempo dopo il can-

tante decise di lasciare il paese che sembrava avergli voltato le spalle.

Tornerà in Giamaica in occasione dello “One Love Peace Concert”, per poi spostarsi nuovamente alla volta di Miami dove morì di cancro nel 1981.

Bob Marley venne insignito della medaglia di pace delle Nazioni Unite e del Jamaican Order of Merit e ottenne solenni funerali di Stato che radunarono centinaia di migliaia di persone, la sua casa d’infanzia è diventata una vera e propria meta di pellegrinaggio.

Marley è stata la prima star mondiale proveniente dal Terzo Mondo e il prossimo 6 Febbraio avrebbe compiuto settant’anni.

Per festeggiare la ricorrenza usciranno durante l’anno alcune pubblicazioni e materiale inedito, tra cui il ricco archivio personale dell’artista.

Qualche mese fa gli eredi dell’artista hanno siglato un accordo per lanciare il primo global brand di cannabis a uso ricreativo: Marley Natural.

Il 17 Febbraio uscirà Bob Marley & The Wailers: Easy Skanking in Boston ’78, un CD contenente tredici tracce, il Dvd ne conterrà purtroppo solo sette a causa dei cambi nastro durante le riprese che pare siano state girate direttamente a bordo palco da un fan autorizzato dallo stesso cantante.

Ai fan non resterà che aspettare per godere di una nuovissima performance di questo artista eterno.

Ilaria Forniti

32 | inmovimento

CAREZZE PER IL CUORE Il valore di dare, di ricevere... di chiedere

A

volte desideriamo una parola di conforto, una coccola, un’attenzione ma non lo diciamo e aspettiamo invano.

Spesso si pensa che un’attenzione chiesta abbia meno valore di una ricevuta.

Ma perché? Per quale motivo le “carezze” che ci arrivano non richieste hanno più valore di quelle che chiediamo?

Potrebbe essere un modo per mettere alla prova l’affetto dell’altro (Vediamo se si ricorda cosa ricorre oggi!), oppure si potrebbe pensare che se si ottiene un riconoscimento dopo averlo chiesto, questo verrà fornito solo per educazione, dunque non avrà valore.

Tuttavia questi sono autosabotaggi, perché ci servono a raccogliere frustrazione e delusione piuttosto che l’attenzione o l’autenticità che vorremmo.

Ad esempio, nella nostra cultura è comune ritenere che in occasione di ricorrenze personali l’iniziativa di fare gli auguri debba partire dai cari. Ma è il festeggiato a desiderarli! Sarebbe utile smontare l’idea secondo la quale dire “Sai, oggi ho superato un esame/è il mio compleanno/onomastico…!” non è segno di ricerca di attenzioni in senso esibizionistico, ma è piuttosto l’esplicitazione di quanto un momento sia importante e, successivamente, del desiderio di essere “celebrati”, accolti festosamente per ciò che si sta vivendo. Questa voglia di riconoscimento è uno dei desideri basilari per l’essere

umano, in quanto individuo immerso nel mondo delle relazioni e della società (si pensi solo a quanto è importante festeggiare le conquiste dei bambini piccoli e di quanto questo sia lontano dal nutrire il loro senso di esibizionismo, ma anzi vada ad arricchire la loro esperienza di stare-con).

Siamo a febbraio, il mese della festa degli innamorati. A qualcuno sembrerà familiare la scena in cui un partner siede ad un angolo del divano nell’attesa di un abbraccio, misurando il tempo che l’altro impiega per esaudire il suo desiderio, senza che questo sia reso esplicito. Qualcuno (perché ha un partner molto sensibile o perché ha lanciato chiari messaggi non verbali, non attendendo quindi passivamente) ha infine ricevuto ciò che voleva.

Qualcun altro no, raccogliendo per sé rabbia, delusione o altro di spiacevole. Spesso, in questa rubrica, abbiamo visto come le altre persone non siano nella nostra testa e quanto sia da considerare come abbiano a loro volta dei desideri e delle aspettative su di noi, che forse non siamo sempre in grado di cogliere mettendoci nella condizione di non soddisfarle. Cosa si può fare?

Chiedere.

Una ‘carezza per il cuore’ chiesta ha il medesimo valore di una che giunge spontanea. Semplicemente perché arriva! Se desideriamo una cosa da una

particolare persona non c’è banalità, svilimento o piattezza nel chiedere. A volte si associa la richiesta anche alla sfacciataggine, nella convinzione che ‘esprimere’ sia sinonimo di ‘pretendere’; ma esplicitare un desiderio non necessariamente implica esigere che venga esaudito: l’altro resta nell’assoluta libertà di darci o non darci ciò che chiediamo. Ciò che cambia è che noi non abbiamo lasciato nulla di intentato per il nostro benessere.

Volete un regalo per San Valentino?

Una coccola? Una serata intima e romantica? Un silenzio? Una parola? Potete chiedere. È vostro diritto. Il vostro partner sarà altrettanto in diritto di decidere se accontentarvi o meno, ma la delusione che raccogliereste nella seconda ipotesi non avrà più a che fare con qualcosa che voi fate a voi stessi all’interno della relazione.

Anche a San Valentino, oltre a prendervi cura dell’altro in un momento che per alcuni è consacrato al ‘dare’, potete prendervi cura di voi stessi e dei vostri desideri, in modo da avere un ruolo sano e autentico in una relazione alla quale tenete in modo particolare.

Se voi state bene, potete essere parte di una relazione in cui stare bene.

Dott.ssa Enrica Sabatino Psicologa e Psicoterapeuta 328 358 89 15

Una ‘carezza per il cuore’ chiesta, vale quanto una che giunge spontanea. Perché arriva!

enrica.sabatino@tiscali.it Enrica Sabatino Psicologa-Psicoterapeuta

ORGANI EMUNTORI DEPURATI E DISINTOSSICATI PER STARE BENE Al fine di evitare gonfiore addominale, mal di schiena, intestino pigro, mal di testa tensivo, pesantezza cervicale

E

’ con grande gioia che anche quest’anno ci ritroviamo a Roma, nella straordinaria location della nuova fiera Roma International Estetica, per presentare le novità della nostra tecnica di massaggio Rubbing. Questa metodica accoglie le richieste di benessere

sia dell’uomo che della donna poiché si basa su una serie di fattori.

Primo tra tutti la pulizia dell’apparato digestivo eseguita manualmente sui diversi quadranti dell’addome. Queste manovre di drenaggio dedicate alla pulizia degli organi emuntori (polmoni, fegato, reni, pelle, intestino) aiutano il corpo a liberarsi dalle tossine in eccesso con un immediato riequilibrio del muscolo del diaframma e relativo miglioramento del ritmo respiratorio, donando un piacevole beneficio grazie all’eliminazione eccessiva di anidride carbonica, riossigenando l’organismo.

Grazie alla cura personalizzata di ogni singolo individuo, sarà possibile apprezzare, già dalla prima seduta, l’efficacia immediata di questa esclusiva tecnica manuale, con evidenti risultati sulla riduzione della circonferenza addominale e relativo recupero del tono cutaneo.

di massaggio Rubbing.

Grazie a questa preziosa collaborazione ho avuto modo di apprezzare la filosofia Adamski secondo la quale la salute di tutti gli organi del corpo dipende da come il tubo digestivo funziona (questo comprende nella sua totalità: stomaco, duodeno, intestino tenue, reni, colon). Il deposito solido comincia nel tratto digestivo ed impedisce l’eliminazione adeguata delle tossine dai tessuti ed indebolisce la circolazione di sangue.

Secondo il metodo Adamski, questo è aggravato dalle abitudini alimentari che sono ampiamente descritte nel suo libro La rivoluzione alimentare.

L’incontro e lo studio con il dottor Frank Laporte-Adamski mi ha permesso di elaborare al meglio la mia tecnica

Longevity Institute Via Avello, 5 Aprilia - Cell. 348/8763203 – 328/4006326 A 10 min dal centro della città in un casale immerso nel verde.

34 | inmovimento

LA LISTA NERA DEL CURRICULUM VITAE

C

osa scrivere nel curriculum vitae? Prima di tutto cosa NON scrivere! Chi cerca lavoro oggi si trova a compiere una vera opera di diffusione del curriculum vitae, sperando che, prima o poi, qualcuno lo riterrà il “candidato perfetto”. Molto spesso però si viene scartati ancora prima di poterlo dimostrare. I cinque errori più frequenti nei curriculum vitae: come non farli?

Evitare luoghi comuni. Frasi come “Sono alla ricerca di nuovi sfide professionali”, rendono il vostro curriculum vitae banale e non vi differenziano dall’infinita pila di candidature che il selezionatore si troverà ad analizzare. Il trucco: prevedi una sezione “Chi sono”, nella quale racconti brevemente di te, delle tue peculiarità, delle tue competenze. Mettere in evidenza i propri punti di forza, facendo attenzione che collimino con il profilo professionale ricercato.

Personalizzare la candidatura, sarà il primo passo per emergere dalla massa.

Hobby stravaganti: No grazie. Gli interessi la dicono lunga sulla personalità di un individuo. Se non puoi far a meno di fare l’oroscopo ad ogni persona che ti si presenta, ometti nel curriculum la tua fissazione per l’Astrologia. Ricorda che

gli hobbies possono essere un tuo punto di forza. Per esempio giochi a calcio o pallavolo? Scriverlo nel curriculum avvalorerà la tesi che sai convivere in un team.

Mai parlare in terza persona e non utilizzare paroloni inutili. Il terzo errore da non commettere mai è parlare di se stessi come di un estraneo. Per quanto possa sembrare più professionale e imparziale, si perde completamente il senso del “curriculum vitae”. Siamo noi che cerchiamo di convincere il destinatario che siamo adatti per una certa posizione, tanto da spingerlo ad utilizzare i dati personali che abbiamo accuratamente messo in evidenza nella prima parte. Un altro errore molto frequente riscontrato è quello di usare parole difficili per rendere un concetto più profondo o più chiaro. Lascerà intendere al lettore che volete nascondere qualche mancanza.

I dati personali: l’indirizzo e-mail aziendale. Cosa potrebbe pensare un selezionatore che per mettersi in contatto con voi starà scrivendo di fatto alla casella e-mail di un’altra azienda? Che non siete persone serie perché cercate una nuova occupazione sul posto di lavoro attuale. Scrivete semplicemente il vostro indirizzo personale. Evitate e-

Si parla spesso di ciò che bisogna inserire nel cv, ma mai di quello che andrebbe omesso quando ci si candida per un nuovo lavoro

mail troppo particolari o adolescenziali, molto meglio un banale nome.cognome@ gmail.com, sufficiente per mettersi in contatto con voi.

Due pagine di lavoretti saltuari.

Scrivere dei vari lavoretti saltuari come babysitter o ripetizioni al tempo della scuola, non vi renderà certo il profilo professionale indispensabile per l’azienda con la quale vi state interfacciando. Se avete una consolidata esperienza, puntate su quegli aspetti sostanzialmente in linea con il profilo ricercato.

Il curriculum vitae perfetto? Sembra una chimera. Dipende da una serie infinita di variabili, molte delle quali fuori dal controllo di chi redige il curriculum.

Molto spesso ci si trova ad affrontare candidature infinite per un posto di lavoro sottopagato. Altre volte ci si accorge che per un solo posto si presentato centinaia di persone. Il segreto? La verità è che per quanto ci si possa sforzare di rendere il curriculum impeccabile e per quanto professionale sia il selezionatore, l’unica cosa che vi renderà il candidato ideale per l’azienda dei vostri sogni (semplicemente quella dei vostri “bi-sogni”) è la fortuna, la frase giusta al posto giusto. Evitate, però, di farvi scartare per i più comuni errori nel curriculum vitae, date la possibilità al selezionatore a trovarne di più originali: in fondo è semplicemente il suo lavoro.

Martina Creti

D

al 1850 il fabbisog no energetico mondiale è aumentato di oltre 80 volte, i veicoli in circolazione in continuo aumento, la produzione di energia termica, che brucia altra energia, sta mettendo a dura prova il delicato sistema della Biosfera con il surriscaldamento del pianeta.

Quando nel 2004 decisi di perseguire il campo delle energie rinnovabili, in un momento dove nessuno ne parlava, tutti mi guardavano come un alieno. Arrivavo dal campo dell’impiantista elettrica e scoprivo che si poteva produrre energia solamente con il sole, un’energia infinita che era lì a disposizione di tutti, una stella che splende e fornisce 220.000 miliardi di KWh all’anno, 2500 volte di più di quanta ne consuma la popolazione mondiale. In quel momento ho deciso di invertire la marcia, il mondo stava cambiando, dovevamo solo sfruttare l’energia disponibile, sia dal punto di vista ecologico che dal punto di vista economico.

Pensate sia il futuro? No è Ora! La Energy System Project srl è una società che nasce a seguito dell’esperienza acquisita dalla Elettro Service di Boggian Danilo, impegnata nel campo di impiantista elettrico. Quest'ultima si è imposta sul territorio con la realizzazione di impianti Fotovoltaici di piccole e medie taglie, sia nell’ambito privato che commerciale e dalla sinergia di tecnici e progettisti appassionati al Fotovoltai-

co e al mondo delle energie rinnovabili.

Gli stessi tecnici che poi, dopo anni di esperienza acquisita presso le migliori aziende, hanno deciso di dar vita ad una realtà che poteva affacciarsi sullo scenario produttivo Italiano con l’esecuzione di commesse sempre più impegnative.

La Energy System Project ha scelto di essere una tra le prime aziende Italiane dedicata esclusivamente alla progettazione, nonché alla realizzazione di impianti per la produzione di energie da fonti rinnovabili.

La continua ricerca di soluzioni innovative ed efficienti, compatibili con l’ambiente, unita all’attenzione rivolta dal Governo ad incentivare gli impianti per la produzione di energie da fonti rinnovabili, ha determinato la scelta di investire risorse e capacità per imporsi come leader nel campo delle rinnovabili.

La Energy System Project mette la propria esperienza al sevizio del cliente per realizzare impianti dagli elevati standard qualitativi, che permettono di minimizzare il tempo di ritorno degli investimenti con il massimo profitto.

Grazie al costante monitoraggio dei mercati nazionali ed internazionali, la Energy System Project presenta una vasta gamma di prodotti di alta qualità ed affidabilità, segue con continuità le nuove tecnologie nascenti, che seleziona e compara nelle prestazioni nell’affidabilità e nella durata, per poter proporre il meglio alla propria clientela.

Un impianto fotovoltaico deve avere una vita utile di almeno 30 anni, quindi deve essere posta massima attenzione ed accuratezza nella scelta. Per questo motivo sono numerose le Partnership, che sono state sviluppate con le principali aziende del settore, in grado di garantire così materiali di ottima qualità e con garanzie

reali ben oltre ai 25 anni.

La Manutenzione ordinaria, preventiva e correttiva, garantiscono al proprio impianto qualità ed affidabilità. La gamma dei prodotti distribuiti da Energy System Project è ampia e completa. Oltre agli impianti fotovoltaici è in grado di fornire: impianti solari termici, PDC (pompe di calore) per acqua sanitaria e riscaldamento, geotermia, termocamini di ultima generazione, bici elettriche, ecc…

Quest’anno voglio festeggiare con Voi questo primo traguardo, i Nostri Partner, le aziende che ci hanno supportato e quelle che abbiamo supportato anche nel campo del Sociale, religioso, sportivo e del tempo Libero.

Per questo il 2015 sarà un anno pieno di promozioni.

Lo staff della Energy System Project srl Sarà a vostra disposizione per fornire tutte le informazioni.

Danilo Boggian Titolare Energy System Project

Energy System Project Via Nettunense, 185 - Aprilia Tel. 06.92.01.44.93

36 | inmovimento

Windows 10 Il colosso di Redmond non sta a guardare

I

l gigante di Redmond ha presentato lo scorso mese l’ultima major release del sistema operativo per PC e dispositivi mobili. L’aggiornamento sarà gratuito per il primo anno sui dispositivi con a bordo Windows 8.1, Windows 8 e Windows 7.

Microsoft A pple.

segue la strategia di

Nell’ultimo keynote, il colosso di Redmond ha esposto un piano chiaro e a passo con i tempi che sarà capace di ridestare interesse verso il proprio prodotto. Per la prima volta nella storia, infatti, una versione di Windows sarà distribuita gratuitamente durante i primi dodici mesi per poi tornare a pagamento con prezzi al momento ignoti.

Prima o poi sarebbe dovuto accadere visto che le alternative che presenta Apple e non solo sono disponibili a costo zero già da qualche anno.

Un’altra novità, anch’essa inevitabile, riguarda il reparto di messaggistica.

Nel 2011 Microsoft acquistò Skype per 8,5 miliardi di dollari e da allora la sua integrazione con il sistema operativo è diventata sempre più forte ma con Windows 10 lo sarà a 360°, come lo è iMessage per Apple.

Quando da un iPhone si tenta di inviare un messaggio ad un utente e il sistema scopre che il destinatario possiede anch’esso un dispositivo Apple, l'SMS viene convertito automaticamente in un iMessage. Sui telefoni Windows

accadrà lo stesso, solo che i messaggi saranno dirottati su Skype. Inoltre, per far fronte alle nuove esigenze, Microsoft ha creato Continiuum così che il suo OS installato su PC sia sempre allineato con quello dei dispositivi mobile. La funzione introdotta in questa decima versione, consentirà all’utente di lasciare il lavoro in sospeso su un dispositivo o computer, per poi riprenderlo dall’altro. Anche se i possessori di Mac e iPhone hanno già testato questa nuova feature disponibile in OSX Yosemite e iOS 8 chiamata Continuity, sarà una svolta anche per gli utenti Microsoft.

Dobbiamo ammettere che l’azienda fondata da Bill Gates non è rimasta a guardare, anzi sembra proprio che abbia guardato fin troppo bene la sua eterna rivale. Non bisogna dimenticare però che Apple non ha tirato fuori dal nulla le idee per creare i suoi prodotti di successo. Negli ultimi anni ha sempre avuto l’intuito giusto per arrivare prima rielaborando, in maniera più sofisticata, idee partorite e accantonate da altre aziende, oppure utilizzate nel modo sbagliato. Un esempio lampante fu la storia del mouse e del sistema operativo a finestre “preso in prestito” da Xerox.

Quindi ben venga se Microsoft si sia ispirata ad un OS di successo per proporre il nuovo Windows, le loro ambizioni per il futuro dell’informatica

sono alte ma c’è sempre una zavorra che gli impedirà di decollare: la loro eredità. Microsoft ha bisogno di far dimenticare il flop di Vista e l'assenza di Menu Start in Windows 8. Anzi, a dire del CEO Satya Nadella, vogliono “che la gente ami usare Windows ogni giorno”, quindi In bocca al lupo.

Che fine ha fatto Windows 9?

Microsoft ha deciso di passare da Windows 8.1 a 10 per suggerire un’evoluzione più marcata rispetto all’attuale versione di Windows, come a dire: siamo andati nel futuro e abbiamo preso il nostro sistema operativo che vi avremmo proposto tra qualche anno. A molti utenti non è piaciuta molto quest’idea di marketing e infatti hanno trovano la loro risposta altrove, nella dichiarazione di un anonimo sviluppatore Microsoft in cui scrive: “Sono emersi problemi con un codice che alcuni sviluppatori di terze parti usavano per verificare quale sistema operativo stessero utilizzando gli utenti. In sostanza, in tempi passati, alcuni programmatori non facevano caso a quali numerazioni avrebbero assunto i Windows futuri, e quindi si limitavano a mettere un 9 per intendere le versioni 95 o 98”.

Quindi un Windows 9 sarebbe stato confuso con i suoi antenati causando un crash del sistema e visti i precedenti - pasticci - di Windows, questa sembra la risposta più plausibile.

Alessandro Cannavale

Tra le novità da scoprire: Cortana, Continuum e Spartan, il nuovo browser che affiancherà Internet Explorer 11

TECNOBLOG Tecnoblog

APP

inmovimento | 37

Traduzioni realtime

Stampa 3D economica

L'ultimo aggiornamento di Traduttore, la famosa app del colosso di Mountain View, introduce due nuove funzionalità: la traduzione istantanea e la conversazione in tempo reale.La prima da la possibilità di tradurre istantaneamente i testi attraverso la fotocamera del proprio smartphone in ‘realtà aumentata’ sovrapponendo il testo a quello originale, mentre la seconda da modo a due persone di dialogare in maniera semplice e veloce anche se parlano due lingue differenti: basterà parlare e questo tradurrà la frase.

La startup Spectrom ha mostrato il suo sistema di estrusione nel corso del Consumer Electronics Show e spera di lanciare la sua tecnologia per la stampa 3D entro l’anno in corso. In questo modo si aprirebbero le porte ai primi prodotti desktop di questo tipo in grado di stampare a colori e in modo economico. L'innovazione consiste nell'effettuare la stampa dei vari colori tingendo con l’inchiostro il filamento di plastica proveniente da una singola cartuccia. I vantaggi garantiti da questo metodo sono principalmente due: una gamma di colori rappresentabili (per ora 64, in futuro più di 30mila) molto più ampia che dipende solo dal mix di inchiostri, e un controllo più preciso sul risultato finale. L’obiettivo finale della startup è sfornare un modello in grado di colorare a piacimento ogni singolo punto 3D della stampa.

Sepios: la seppia robot Gli studenti di ingegneria meccanica dell'Istituto di Tecnologia di Zurigo hanno realizzato un interessante prodotto: Sepios, una seppia robot sottomarina.

Sepios riproduce il moto ondulato del mollusco grazie ad una struttura a quattro pinne simmetriche utilizzandole per muoversi agevolmente in qualsiasi direzione. Ogni pinna è composta di nove raggi ognuno dei quali ha una gamma di 270 gradi di movimento. Sepios può essere utilizzato per scopi scientifici e per effettuare, tramite riprese, delle osservazioni a basso impatto, producendo un rumore minimo.

Dite addio a Shazam!

Sono molte le app che identificano la musica mentre la ascoltate, ma forse non sapete che la stessa funzione ce l'ha anche Google Now! È un processo che richiede due tap: prima, toccate il microfono dentro la barra delle ricerche di Google per dare l’input vocale (sulla schermata di home di Android) o dentro Google Now. Quando l’app si accorge che c’è della musica in riproduzione, mostrerà delle icone con delle note musicali. Toccate di nuovo l’icona per confermare che volete identificare una particolare canzone. Dopo alcuni istanti, il risultato apparirà sullo schermo. Sfortunatamente, questo procedimento non funziona con l’app di Google per iOS.

L'S6 sarà clone dell'iPhone?

Il prossimo Samsung Galaxy S6 verrà programmato con un obiettivo ben preciso, contrastare la potenza di Apple nella fascia alta di mercato, laddove i nuovi iPhone 6 e 6 Plus sembrano avere una marcia in più. Se il ricorso all’alluminio ormai pare scontato, per il resto la questione sarà più complicata. E’ probabile un sensore di impronte touch simile all’iPhone, display con diagonale tra 5,2 e i 5,5 pollici di risoluzione Quad HD (2560 x 1440 pixel) e che integrerà fra le sue risorse un nuovo chipset Qualcomm (Snapdragon 810), 3 GB di memoria RAM, una fotocamera posteriore da 16 o 20 megapixel e un obiettivo anteriore per i selfie da almeno 5 megapixel. La sorpresa potrebbe arrivare dal secondo display ricurvo come come già visto sul Galaxy Note Edge.

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LA VITA CORRE TROPPO E' MEGLIO RALLENTARE

Nella società moderna la velocità offerta dalle nuove tecnologie non è quasi mai positiva

L

a tecnologia dovrebbe liberare risorse, offrirci più tempo da dedicare a noi stessi, darci modo di avere una vita più rilassata e meno stressante. Ma pensateci bene. E' davvero così? Esatto, no. Spesso capita che ci intrappoli e ci faccia sentire come in gabbia. Il perché lo spiega in una intervista a Repubblica Mark C. Taylor, professore della Columbia University, che offre un'occasione per cambiare marcia e per non essere più travolti dall'ossessione della velocità.

“Le innovazioni che dovrebbero liberarci e farci guadagnare tempo, in realtà, ci rendono schiavi, perché la tecnologia dei media e delle telecomunicazioni è particolarmente invasiva ed erode i confini fra lo spazio pubblico e quello privato, fra il lavoro e la vita domestica – spiega il professor Taylor - Quando si è collegati 24 ore su 24, sette giorni a settimana ogni giorno dell'anno, si è sempre reperibili e non si può mai fare una pausa. Di ragioni perché ciò accade ce ne sono diverse.

La prima ha a che fare con il fatto che

i media elettronici creano dipendenza.

I neuroscienziati hanno scoperto che alcune delle aree del cervello che si attivano quando le persone sono online sono le stesse coinvolte nel caso di dipendenza da alcool e da droghe. In secondo luogo, il sistema economico neoliberale istituito da Reagan e dalla Thatcher è cresciuto fino a diventare una cultura dell'ansia che prospera sull'eccesso di competizione. Negli Stati Uniti, la gente fruisce solo di metà delle vacanze che ha a disposizione, perché teme di perdere il proprio posto di lavoro. Infine, c'è stato un cambiamento sul fronte dello stato sociale del tempo libero. In passato, lo stato sociale di una persona era misurato da quanto poco lavorasse, oggi invece è misurato da quanto lavora. Se una persona non è impegnata tutto il tempo, gli altri sono portati a pensare che non sia né importante né indispensabile”.

Nel saggio scritto dal professor Taylor c'è teorizzata proprio la questione della velocità nella società moderna. “Da un punto di vista psicologico, la velo-

La tecnologia dovrebbe liberare le nostre giornate, ma accade che ci ritroviamo in una corsa che non riusciremo a vincere

cità crea un'ansia pervasiva. Inoltre, i media digitali che funzionano alla velocità della luce creano uno stato di distrazione in cui la capacità di concentrazione e la riflessione diventano difficili, se non impossibili. Lo vediamo nella vita dei bambini che sono i più toccati dagli effetti negativi della velocità. Economicamente, la velocità accentua l'ineguaglianza. Infatti, abbiamo due economie che operano a velocità differenti: l'economia reale che tratta prodotti e servizi e la finanza, che crea ricchezza scambiando beni virtuali. Per quanto la prima possa correre, non riuscirà mai a raggiungere la capacità di generare ricchezza dei trader di Wall Street.

La velocità trasforma anche la cultura: come insegnante, mi accorgo del fatto che gli studenti non leggono e non scrivono più come una volta. Quando la maggior parte di quello che una persona legge si limita a 140 caratteri, anche il modo in cui la mente funziona si trasforma. Infine, ci sono gli effetti a livello ambientale: la rete, il cloud, la realtà virtuale hanno bisogno di infrastrutture ed energia per funzionare. Il sistema economico non può continuare a espandersi a una velocità crescente senza distruggere la vita da cui dipende”.

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Febbraio

L'Oroscopo

46 | inmovimento

di Laura Bendoni

Il Giardino dei Cristalli

Ass. Culturale di Discipline Umanistiche - Via Pasubio, 9 Aprilia (Casalazzara) Tel. 347.73.29.631 - info@ilgiardinodeicristalli.it

Ariete

(21/03 - 20/04) Preparatevi a canalizzare nel modo migliore le vostre energie di fondo.. vi trovate in un tempo decisamente nuovo e il desiderio di attivare i vostri intenti verso più direzioni sarà davvero notevole.. non disperdete le vostre energie quindi e cercate di comprendere “cosa” veramente per voi sarà importante realizzare..

Cancro

(22/06 - 22/07) Non ascoltate le insicurezze che per forza di cose si attivano quando ci si trova in situazioni diverse e quindi mai vissute prima.. una delle vostre qualità è “il sentire”.. fidatevi allora di ciò che vi dicono le vostre sensazioni.. agite per affermare le vostre ragioni o per decidere sul da farsi senza pensarci troppo..

Bilancia

(23/09 - 22/10) Le cose sono ripartite.. è stato sicuramente un tempo difficile quello che vi siete lasciati da poco alle spalle e per questo dovete necessariamente guardare avanti per cambiare tutto ciò che vi appare statico e ormai relativo in rapporto alle vostre esigenze.. ascoltate invece i vostri desideri e lasciatevi guidare.. cambiate..!!

Capricorno (22/12-20/01) Non chiudete le porte alla possibilità di vivere attraverso il cuore che non conosce regole o doveri.. siate voi stessi fino in fondo e regalatevi la possibilità di appassionarvi a tutto ciò che fino ad oggi avete reso secondario perché “il dovere” vi imponeva di essere in un certo modo.. la vostra regola oggi..? “poter essere”

Toro

(21/04 - 21/05) Dentro di voi si muovano tante emozioni e sentimenti.. spesso sentirete bussare alla porta della vostra anima e altrettanto spesso prima di aprire quella porta ci penserete.. ma vedete, questo periodo sarà molto importante per far uscire da voi ciò che non vi appartiene più e aprire il cuore alle esperienze più creative.. osate quindi!

Leone

(23/07 - 22/08) Bello questo periodo di ripresa! Tutte le vostre forze sono protese verso l’esigenza di dare una svolta positiva al vostro sistema di vita! Vi renderete conto di quanto sia necessario risvegliare in voi la creatività che poi è la vostra forza attraverso la quale siete in grado di realizzare ogni cosa.. è un meraviglioso tempo di risveglio!

Scorpione (23/10 - 22/11) È tornata la vostra naturale grinta!!

Dopo tutte le lezioni che avete elaborato con Saturno che vi ha impegnati e non poco.. anche la vostra “grinta” si è trasformata in una forza incredibile che se accompagnerete con amore investendola in tutto ciò che fate e che vorrete attivare.. diventerà il vostro punto di equilibrio stabile!

Acquario

Gemelli

Vergine

Sagittario (23/11 - 21/12) Forse vi sentirete un po’ “sballottati”; dentro di voi si sta muovendo un mondo di sensazioni che vogliono essere ascoltate..! forse questo è il motivo dell’inquietudine che ogni tanto si fa sentire.. ma un po’ per volta accoglierete tutte le richieste della vostra anima e trasformerete piano piano tante cose nella vostra vita ..

Pesci

Sudoku

(22/05 - 21/06) Forse un po’ di stanchezza si farà sentire.. del resto siete sempre in movimento soprattutto con i pensieri.. la vostra mente vi da un gran da fare..!! ma debbo anche dire che questo è un tempo giusto per dar vita a nuovi progetti.. la tempestività sarà una vostra alleata.. non rimandate ciò che reputate importante realizzare..

(23/08 - 22/09) La vostra alleata sicura è sempre stata la capacità di osservazione delle cose.. ecco, questo è un tempo importante per attivare questa vostra peculiarità.. evidentemente dovete davvero mettere in luce certe situazioni per definire, risolvere, ripartire.. i rapporti relazionali e sentimentali, saranno messi in primo piano..

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(19/02 - 20/03) Il cielo pone l’accento sull’esigenza di ascoltare dentro di voi quella vocina che vuole solo ispirarvi.. attingete da questa forza e manifestatela nella vita trasformandola in realtà.. le paroline magiche per voi sono “forza e concretezza”.. e allora siate aperti alle possibilità e soprattutto all’ascolto.. e agite fidandovi di voi stessi..

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(21/01 - 18/02) Ad ogni tempo di “nuovo compleanno” coincide una “nuova possibilità di inizio”.. se in voi l’esigenza di espressione è forte “diventate quell’espressione”! In questo periodo nuove esperienze entreranno nella vostra vita e l’entusiasmo ed il piacere di vivere piccole cose giorno per giorno, accenderanno il vostro cuore..!!

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