InMovimento Aprile 2014

InMovimento. Free magazine socio-culturale. Anno 6, numero 61 Aprile 2014. Reg. al Trib. di Latina num. 1035/08. Aprilia - Via Marconi, 31. Copia gratuita.

aprile2014

Il mensile piĂš letto di Aprilia

www.inmovimento.eu

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magazine

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Rapine Una escalation che crea allarme Tre episodi in poche settimane.

La percezione di sicurezza dei cittadini è sempre più bassa.

Nel giro di qualche settimana ad Aprilia è tornato l'incubo rapine. Tabaccherie, centri analisi, compro oro.

Sfogliando le ultime notizie di nera troviamo di tutto un po'. Una escalation che, come accade in questi casi, sta creando allarme e preoccupazione tra i cittadini e i commercianti.

L'episodio che ha fatto più scalpore è stato quello della rapina al tabacchi Beghin di via de Gasperi lo scorso 10 marzo. In questa occasione il titolare della tabaccheria è stato avvicinato e aggredito da uno sconosciuto che, dopo averlo colpito con una serie di pugni alla testa e al costato, immediatamente dopo si è dato alla fuga a bordo di una Fiat Punto insieme ad altri due complici. Ad assistere alla scena, poco distante, c'erano però due carabinieri del nucleo operativo di Aprilia, fuori dal servizio, i quali sono però prontamente intervenuti, bloccando con la loro auto il passaggio ai malviventi, i quali però hanno speronato l'auto dei militari. Uno dei rapinatori è stato arrestato subito, gli altri si sono dati alla fuga, ma

sono stati arrestati nel giro di poche ore. Un intervento tempestivo ed efficace che mostra come le forze dell'ordine facciano del loro meglio per tenere sotto controllo il crimine in città, nonostante dotazioni e mezzi non siano proprio sufficienti a coprire un territorio vasto e variegato come quello di Aprilia.

Da anni infatti si discute di sicurezza e di criminalità, di come la città possa diventare più sicura. Spesso abbiamo sentito richieste come quella di un commissariato di pubblica sicurezza o addirittura alcuni personaggi hanno addirittura invocato l'esercito. Esagerazioni, certo, ma non c'è dubbio che buona parte dei cittadini sia d'accordo con queste richieste. La percezione della criminalità è spesso (quasi sempre) più alta rispetto all'effettiva incidenza della stessa.

L'azione di contrasto messa in campo questi anni dalle forze dell'ordine, numeri alla mano, ha fatto calare il numero complessivo dei reati. Ma nonostante questo i cittadini si sentono sempre meno sicuri.

Tonj Ortoleva

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NEWS

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ABUSIVISMO

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PULIZIE DI PRIMAVERA

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POURPARLE'

CRAZYWEB

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FILO DIRETTO CON IL SINDACO

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BACHECA LOCALE

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LA MAGLIA DELL'ITALIA

MUSICA: LIGABUE

CINEMA

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LE REGOLE PER IL DIVORZIO

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COME FUNZIONA IL BITCOIN

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EUTANASIA

Amministratore

Alessandro Cannavale Serena Carollo Martina Creti Jacopo Peruzzo Gabriele Grillo Laura Bendoni Matteo Sassaroli

Direttore

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N E WS

notizie curiose dal mondo Sopravvive, mangiando mosche Daniel Dudzisz, giovane turista tedesco, era scomparso a metà febbraio dopo essere partito per un raid a piedi fra i villaggi di Windorah e Jundah, un tratto di 90 km nel centro del Queensland, in Australia. Il giovane 26enne è stato ritrovato nei dintorni di Cooper's Creek da un motociclista.

Ha raccontato di essere stato bloccato da inondazioni e, dopo aver finito le provviste, di aver mangiato mosche, insetti ricchi di proteine. La polizia lo ha trovato affamato ma in buone condizioni di salute. Adesso Daniel vuole riprendere il suo viaggio nel deserto.

Allarme, Gatti assassini Un articolo sul New York Times lancia nuovi dati sulle azioni "killer" dei felini, che negli Usa stanno diventando come il fumo: "socialmente inaccettabili".

Il problema starebbe nel fatto che i cosiddetti outdoor cats, ovvero i gatti abituati a scorazzare tranquillamente fuori casa, sarebbero diventati dei veri "predoni", in grado di sterminare intere specie di uccelli e persino molti altri animali.

La National Audubon Society sostiene che ci siano 20 specie tipiche di uccelli del Nord America che ora sono in via di estinzione.

L'uomo più connesso del mondo Si chiama Chris Dancy, 45enne americano di Denver conosciuto per essere l’essere umano più connesso del mondo, in quanto è dotato di circa 700 sistemi informatici comunicativi. I suoi polsi sono coperti da varie tecnologie indossabili, tra cui il braccialetto Fitbit ed il Pebble SmartWatch. Si pesa sulla bilancia Aria Wi-Fi, in casa usa il sistema d’illuminazione Hue controllabile da smartphone e quando dorme il suo sonno è monitorato da un coprimaterasso beddit. Anche il suo cane è involontariamente connesso, in quanto è seguito da Tagg, che monitora le sue attività giorno per giorno.

Speranze di vita sempre più lunghe Il quotidiano Repubblica ci racconta che basta scorrere le nuove tabelle dell’Istat sulla mortalità della popolazione italiana per accorgersi, anno dopo anno, quanto si siano allungate le speranze di vita.

In cinque anni ad esempio i maschi sono passati da una media di 78,6 anni a 79,6, e le donne da 83,9 a 84,4. Insomma quasi un anno a testa, e non poco. Ma ci si può spingere più in là: leggendo i numeri dell’Istituto italiano di statistica, possiamo addirittura calcolare quanta vita ancora avremo ancora la fortuna di vivere. «Siamo di fronte ad una rivoluzione demografica che è un traguardo dell’umanità, ma rischia di far saltare i sistemi pensionistici, la sanità, le reti di welfare», avverte Letizia Mencarini, professore di Demografia all’università di Torino. «Ci si chiede spesso se questa “rivoluzione bianca” sia un allungamento della vita o della vecchiaia».

l'Uomo di Neanderthal sapeva parlare Fino ad oggi, si è ipotizzato che i Neanderthal non potessero parlare, sia per una mancanza di capacità cognitiva sia per la diversa conformazione dell'apparato fonatorio.

A quanto pare, però, le cose non starebbero proprio così. Una ricerca condotta dall'Università del New England, in Australia, dimostra che anche i nostri lontani parenti possono aver utilizzato un tipo di linguaggio non dissimile da quello odierno. A sostenerlo è il professor Stephen Wroe, zoologo e paleontologo: con la collaborazione di un'equipe internazionale di scienziati e utilizzando tecniche di immagine ai raggi-X in 3D, ha fatto una scoperta forse rivoluzionaria. Tutto merito di un osso ioide antico di 60mila anni trovato in Israele nel 1989.

Un nuovo studio sul cervello Uno studio ha dimostrato che applicando in modo non invasivo né doloroso una lieve corrente elettrica al cervello per 20 minuti, si possono migliorare le prestazioni imparando più in fretta dagli errori. Quello che gli autori hanno rilevato è che quando era stata applicata corrente anodica, il picco registrato nella corteccia frontale mediale in presenza di errori era molto più alto nel 75% delle persone. Come risultato le persone facevano meno errori e imparavano più velocemente rispetto a quando avevano ricevuto il finto stimolo.

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La macchina che ti fa avere l'orgasmo Secondo quanto riporta Gawker, un chirurgo ritiene di aver inventato una macchina che permette alle donne di raggiungere l’orgasmo con un clic, se solo fossero d’accordo con l’avere degli elettrodi impiantati nella loro spina dorsale. Stuart Meloy, un chirurgo della Piedmont Anaesthesia and Pain Consultant di Salem, ha detto di essere incappato accidentalmente nell’idea mentre stava trattando una paziente. Meloy ha detto di non avere testato il suo dispositivo sugli uomini, ma non cè nessun motivo per cui pensare che non possa funzionare. Medtronic, una soocietà di Minneapolis, ha firmato un contratto per condurre i test della macchina dell’orgasmo. Il device è stato pensato solo per quei casi di grave disfunzione orgasmica, una condizione in cui il cervello di alcune donne vede l’eccitazione come una reazione alla paura, rendendo di fatto difficile il raggiungimento dell’orgasmo.

Il video dell'Hoverboard è una bufala Sta circolando molto un video di presentazione del primo Hoverboard al mondo: un “volopattino” funzionante, ispirato allo skateboard sollevato da terra che si vede in alcune scene della seconda e terza parte della saga cinematografica "Ritorno al Futuro". La società che dice di avere realizzato l’Hoverboard si chiama HUVr e sulla sua pagina Facebook ha pubblicato una serie di aggiornamenti dicendo che il dispositivo esiste e funziona davvero. Naturalmente l’Hoverboard non esiste: il video dell’Hoverboard è stato realizzato dal sito di contenuti umoristici Funny or Die. In un nuovo video, Christopher Lloyd si scusa per lo scherzo e – quasi commosso – annuncia che un Hoverboard con le firme di tutti quelli che hanno partecipato all’iniziativa sarà messo in palio sulla pagina di Facebook di Funny or die.

Un'altra bambina curata dall'HIV Nel corso della 21esima “Conferenza sui retrovirus e sulle infezioni opportunistiche” (CROI) è stato annunciato che un gruppo di medici e ricercatori ha curato una seconda bambina affetta da HIV. Dopo avere effettuato un esame del sangue, la pediatra che l’aveva in cura ha avviato un trattamento intensivo utilizzando tre diversi farmaci (AZT, 3TC e nevirapina) contro il virus dell’HIV. Solitamente per il trattamento preventivo si utilizzano due soli farmaci a basse dosi, ma la pediatra ha spiegato di aver dovuto valutare in breve tempo che cosa potesse essere peggio tra gli eventuali effetti collaterali dei medicinali e quelli dovuti all’AIDS. La bambina ora è in affidamento e sta bene, ma è presto per dire se sia stata effettivamente “curata” e se la malattia sia in remissione, perché sta ancora assumendo il cocktail di farmaci. Sono stati condotti diversi esami del sangue molto accurati, però, senza trovare traccia del virus HIV o indizi sulla sua possibilità di replicarsi, cosa che fa pensare che la bambina sia ora sieronegativa.

A 8 mesi pesa già 21 chili.

Colombia, ha fatto parlare di sé il bambino obeso di soli 8 mesi che ha raggiunto il peso record di 21 kg, attirando l’attenzione dei media di mezzo mondo. Il bambinone si chiama Santiago e ha fatto scalpore per le sue misure davvero fuori dalla norma che, secondo i medici, potrebbero mettere in serio pericolo il suo stato di salute. Il piccolo “extralarge” colombiano sarà presto sottoposto a un regime alimentare dietetico per tornare a un peso normale. Santiago dovrà affrontare la prima dieta della sua vita: addio al latte di formula e via libera a più verdura e frutta. L’obiettivo dei medici?

Far arrivare il bambinone al peso di un bambino della sua età, raggiungendo quota 8 kg circa.

Il 30% degli utenti, usa FB per giocare In occasione della Game Developers Conference di San Francisco, Facebook ha presentato i risultati di una ricerca interna su chi accede ai videogiochi e su cosa condivide sul social network più famoso del mondo. Il risultato dello studio rivela che nel mondo, ogni mese, circa 375 milioni di persone accedono ai giochi collegati a Facebook da desktop e da mobile, arrivando a condividere una media di 735 milioni di attività legate ai videogiochi. Con l’occasione, Facebook ha annunciato anche un importante aggiornamento della piattaforma per la parte relativa ai giochi, offrendo a tutti gli sviluppatori la possibilità di personalizzare maggiormente i testi delle richieste e degli inviti e alle persone esperienze più coinvolgenti. Si potranno dunque prevedere diversi testi per il messaggio di invito, integrando informazioni più specifiche sulle richieste inviate agli amici per una comprensione immediata e intuitiva dell’aiuto domandato.

Ritrovata statua faraonica alta 2 metri Il governo dell'Egitto ha annunciato che una squadra di archeologi europei ha trovato una statua di alabastro di una principessa faraonica alta quasi due metri e risalente a circa 1350 prima di Cristo. Il ritrovamento è avvenuto al di fuori della città meridionale di Luxor. Il ministro delle Antichità Mohammed Ibrahim ha spiegato in una dichiarazione ufficiale che la statua era una volta parte di una statua più grande che era alta quasi 14 metri, che doveva sorvegliare l'ingresso di un tempio. Ibrahim ha aggiunto che la statua è di Iset, figlia di Amenhotep III: è la prima statua ritrovata che la ritrae senza i suoi fratelli. Gli archeologi l'hanno scoperta vicino al tempio funerario di Amenhotep III, che è stato adorato come una divinità dopo la sua morte.

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OURPARLÈ

domande risposte P erchè

il gabinetto si chiama anche

WC ?

Sta per water closet = ripostiglio per l'acqua, tradotto letteralmente, ossia gabinetto. Comunque, la traduzione corretta di W.C: è "gabinetto ad acqua", non "per l'acqua". Il nome è dovuto al fatto che a un certo momento qualcuno, per ragioni igieniche, pensò di far defluire le deiezioni attraverso un sifone, di modo che c'è dell'acqua che si interpone tra il luogo dove vengono emesse e quelle dove vanno a finire.

Come mai ogni tanto fa male la milza ?

Se si accusa una fitta proveniente dalla sinistra dell'addome, localizzata in profondità, mentre si sta compiendo uno sforzo, si è abituati a dire che fa male la milza. La diagnosi è generalmente corretta, dal momento che il dolore è legato a una particolare funzione della milza che viene messa in atto solo in situazioni di necessità. Una persona non allenata, per esempio, mettendosi a correre può trovarsi ad avere bisogno di un maggiore apporto di ossigeno: in questo caso l'organismo reagisce con una contrazione nervosa della milza (il riflesso che provoca il dolore) che serve a immettere nei vasi sanguigni nuovi globuli rossi in grado di trasportare ossigeno (anche più di un decilitro di sangue alla volta, contenuto nell'organo). La milza, posta dietro allo stomaco, è un organo molto vascolarizzato che, in situazione di normalità, mantiene l'equilibrio nella composizione e nella quantità di sangue circolante. Questo organo infatti produce i linfociti, distrugge i globuli rossi che hanno esaurito la loro funzione e infine si occupa di filtrare i batteri.

Perchè i soprammobili "segna-tempo" cambiano colore ?

Pioggia e umidità dell'aria sono strettamente correlate. L'aria calda, con elevata umidità relativa, favorisce la formazione di nuvole e le precipitazioni; viceversa, quanto più l'aria è fredda e quanto più è scarsa l'umidità relativa, tanto più difficile risulta la formazione delle nuvole. I soprammobili "segna-tempo" mostrano il grado di umidità dell'aria, sfruttando la proprietà del cloruro di cobalto (con il quale sono rivestiti) di volgere al colore rosso quando l'aria è satura di umidità e all'azzurro quando è secca. È chiaro comunque che questi bizzarri igroscopi indicano, seppure in modo poco rigoroso, un dato di fatto. Non prevedono certo il tempo futuro.

Chi ha inventato la barra di avanzamento ?

Il tempo di attesa che a volte ci affligge davanti al nostro PC, è di solito segnalato da un indicatore grafico molto comune, che visualizza la percentuale di avanzamento del processo in corso: la barra di progresso. Ormai si è diffuso anche in altri apparecchi elettronici, come ad esempio per segnalare la carica dei telefoni cellulari. L’origine dell’idea alla base della barra di avanzamento di stato, risale ai diagrammi di Gantt, un sistema di visualizzazione grafica costruito a partire dagli assi cartesiani ed elaborato tra il 1910 e il 1915 dall’ingegnere americano Henry Gantt. Nel diagramma di Gantt si rappresenta il tempo sull’asse orizzontale, mentre su quello verticale vengono riportate le mansioni. I diagrammi di Gantt sono una variante statica della barra di avanzamento.

Come mai si dice "cucinare a bagno maria" ?

Chi ha inventato l'air bag ?

Questa procedura, impiegata anche in laboratori di chimica, nacque in un antico laboratorio nel primo secolo d.C. per mano di una donna da cui la tecnica prende il nome: Maria Giudea. Si chiama quindi "bagnomaria" il sistema che prevede l'uso di due recipienti, di cui uno contenente acqua appoggiato sul fuoco, e l'altro contenente il cibo da cuocere, posto all'interno del primo; questo sistema permette una cottura lenta di dolci al cucchiaio o pietanze delicate la cui riuscita non tollera l'esposizione diretta al calore.

Il primo air bag fu brevettato nel 1953 dallo statunitense John W. Hetrick, tecnico industriale in pensione, che lo inventò dopo un incidente occorso a lui e alla sua famiglia.

Ma perché l’air bag entrasse a far parte degli accessori di un’auto fu necessario attendere il 1973. La prima vettura su cui venne montato, negli Usa, fu la Oldsmobile Toronado. Oggi, a oltre mezzo secolo dalla sua invenzione, è diffusissimo anche sulle utilitarie ed è diventato un elemento indispensabile per la sicurezza dell’auto.

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crazy web immagini dalla rete

http://

manda la tua foto particolare a crazyweb@inmovimentoaprilia.it

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Sanità e tributi al lavoro senza sosta

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ari amici di InMovimento Magazine. Ogni giorno l’Amministrazione affronta molte e diverse problematiche, con la sensazione che all’orizzonte si possano raggiungere importanti risultati. Recentemente ho nominato Assessore alle Finanze e agli Affari Generali l’Avvocato Roberto Mastrofini. Ho scelto di affidare un settore così delicato della cosa pubblica ad una figura professionale giovane e altrettanto qualificata. Con lui stiamo già lavorando per il bilancio comunale, con le difficoltà legate ai tagli imposti dall’alto e ad un sistema tributario locale ancora di non facile interpretazione a causa delle continue indecisioni del governo.

A tutto ciò si aggiungono le nostre perplessità rispetto alla centrale termoelettrica di Campo di Carne, vista la grave crisi aziendale in cui verserebbe la società Sorgenia, stando a ciò che leggiamo sulle cronache nazionali. È paradossale c o m e t a n to abbiamo

combattuto per ritrovarci oggi una cattedrale nel deserto.

Sul fronte della sanità, un riscontro positivo l’ho avuto al Poliambulatorio di Via Giustiniano, dove ho incontrato e discusso con il nuovo direttore generale dell’Asl di Latina, il dottor Michele Caporossi, che ha visitato la struttura sanitaria a poche settimane dal suo insediamento. Abbiamo rappresentato al Direttore Generale la realtà demografica del nord pontino, che conta circa 200 mila abitanti a fronte di una offerta di servizi socio-sanitari che andrebbe rivista nell’ambito di competenza. Di lui ho avuto un’ottima impressione, perché ha dato prova di conoscenza del nostro territorio e capacità gestionali in merito ai tagli degli sperperi.

Nei giorni scorsi abbiamo anche rivolto il nostro sguardo al Consiglio della Regione Lazio, che ha avviato la discussione sulla proposta di legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione del servizio idrico, che l’Amministrazione Comunale ha sostenuto e caldeggiato, in linea con il nostro statuto comunale, in cui di recente è stato inserito il principio di “acqua bene comune”.

Voglio chiudere il mio intervento parlando di cultura, turismo e tempo libero. Tassello dopo tassello siamo riusciti a far ripartire il Carnevale Apriliano, dandogli nuovamente continuità, vivacità e lo spirito giusto.

Nonostante il rinvio per il maltempo, abbiamo vissuto una bella festa, e la mia soddisfazione più grande è stata quella di vedere la profonda armonia, la collaborazione, la voglia di divertirsi e di stupire, tangibili nelle botteghe dei carri allegorici.

Con questi presupposti, e con il sostegno della nostra Amministrazione, auspichiamo che negli anni a venire il Carnevale Apriliano sia sempre più una festa di livello nazionale.

Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra

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BACHECA

Cosa succede in città...

Grande successo per "Amadeus" Sono ormai più di venti anni che l’associazione Amadeus si prodiga nella diffusione della musica in città, ed anche quest’anno si è ripresentata con la seconda edizione della rassegna “Amadeus in Concerto”, una serie di tre appuntamenti che hanno avuto un duplice obiettivo: mostrare diversi aspetti della musica ed offrire un palcoscenico agli artisti apriliani. La rassegna è cominciata domenica 9 marzo presso l’aula magna dell’istituto Rosselli ed ha visti impegnati il pianista Axel Trolese ed il “Quartetto Guadagnini”. Poi il 23 Marzo è stata la volta del coro “Veliterna Laus” diretto da Carlo Remiddi e accompagnato da un gruppo di otto elementi (batteria, tastira, fiati, chitarra e basso), che hanno proposto le più celebri canzoni dei musical internazionali. Infine sarà proposto per il 9 Aprile l'ultimo spettacolo con un esibizione dei gruppi rock/pop della scuola.

"Torno subito": il programma giovanile È stato presentato presso la Facoltà di Architettura dell’Università Roma Tre il progetto “Torno Subito”, promosso dall’Assessorato regionale alla Formazione, Ricerca, Scuola e Università. Il progetto per lo sviluppo professionale e di formazione è finanziato dal Fondo Sociale Europeo Por Lazio Ob 2007-2013. Alla conferenza di presentazione ha preso parte, in rappresentanza del Comune di Aprilia, l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Francesca Barbaliscia.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 25 marzo 2014 e fino al 05 maggio 2014. L’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Aprilia è disponibile a fornire informazioni ai giovani interessati.

Per info: http://www.tornosubito.laziodisu.it/ . Tel. Laziodisu 06-49707552; Comune di Aprilia 0692863657.

29esima Mostra Agricola di Campoverde Ritorna la Fiera alla sua 29^ edizione "Mostra Agricola Campoverde". La Fiera Nazionale dell’Agricoltura si svolgerà dal 24 al 27 aprile e dal 01 al 04 maggio 2014, organizzata dalla TRE M srl in collaborazione con il Comune di Aprilia, con l’obiettivo di promuovere l’agricoltura in tutti i suoi aspetti.

Gran Gala Vespa d'Epoca Il Vespa Club Aprilia, in collaborazione con il Centro Commerciale Aprilia2 e con il patrocinio del Vespa Club d’Italia, ha organizzato per Sabato 10 e Domenica 11 maggio il “Gran Galà Vespa d’Epoca”. La manifestazione prevede una esposizione statica di modelli Vespa prodotti nel trentennio che abbraccia gli anni che vanno dal 1946 al 1976.

Un tuffo nel passato per rivivere e far rivivere le emozioni di un tempo. Verranno esposti i modelli più rappresentativi di quegli anni, nonché un esemplare della Vespa 150 VL3, la Milionesima Vespa prodotta il 26 Aprile 1956 dalla Piaggio di Pontedera. Alla mostra sarà presente, oltre allo staff del Vespa Club Aprilia, a disposizione per fornire informazioni di natura tecnica e di restauro dei mezzi a regola d’arte, anche un esaminatore Nazionale della Federazione Motociclistica Italiana in materia di procedure per le iscrizioni dei veicoli di interesse storico e collezionistico, al relativo Registro Storico della Federazione Motociclistica.

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Auto d'epoca per il "Raggio di Sole" Si terrà domenica 13 aprile, con raduno in Piazza Roma ad Aprilia, la quattordicesima edizione della Passerella delle Auto d’Epoca promossa dall’Associazione Agpha Onlus. La carovana delle auto d’epoca, percorreranno anche le vie della Città di Aprilia per raggiungere anche la Comunità “Raggio di Sole”, struttura per l’accoglienza dei diversamente abili, sita in Via Aldo Moro. L’Amministrazione Comunale, con delibera di Giunta n. 74 del 19 marzo 2014, ha patrocinato l’importante iniziativa di solidarietà, che costituisce da sempre un momento di aggregazione per la cittadinanza, nonché un evento di particolare interesse per la comunità e meritevole di apprezzamento perché rivolta ai portatori di handicap e alle loro famiglie. Durante la giornata, presso lo stand che l’Agpha allestirà nei pressi del sagrato della Chiesa arcipretale di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti, saranno in vendita confezioni di mele a scopo solidale.

Aprile al Pidocchietto Si conferma, anche ad Aprile, ricco di eventi il programma del Pidocchietto ad Aprilia. Ad aprire la rassegna, Mercoledì 2 ci sarà la kermesse comica "Pidocchietto Lab". A seguire, Sabato 5, salirà sul palco Giordana Angi, giovane cantante talentuosa apriliana, che vanta alle spalle la partecipazione a Sanremo 2012.

Martedì 8, ci sarà lo spettacolo comico di Oscar Biglia, Giovedì 10 la serata dedicata all'Associazione "Arte Mediterranea". Giovedì 17 "I Neviani", originale cover band di Nek. Martedì 22 Aprile sarà il turno degli "Effervescenti Naturali" e Giovedì 24 la validissima cover band di Vasco Rossi, i "Rock Sotto Assedio". Da segnalare gli appuntamenti settimanali del Dj set del Venerdì sera e l'Aperitivo Creativo che si svolge quasi ogni domenica. Sono stati resi noti anchi i primi appuntamenti di maggio. Tra questi troviamo Sabato 3 maggio "Zeno", interprete di Renato Zero e il 10 maggio una serata tutta da non perdere con "Gli Stornellatori", serata a tema su Roma.

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La storia della maglia azzurra tutte le curiosità, in vista di Brasile 2014

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ra meno di tre mesi iniziano i Mondiali di calcio Brasile 2014. E puntualmente arrivano le nuove maglie che la Nazionale italiana indosserà per quella occasione. Ma da dove nasce la maglia azzurra e quale percorso ha fatto in questi anni nei vari campionati del mondo?

La nuova maglia è naturalmente azzurra: le maglie italiane sono azzurre del 1934 – nel 1930 l’Italia non partecipò ai Mondiali. Ma nel 1938 giocammo anche con una divisa tutta nera (la ragione è facile da immaginare) e anche dal 1950 in poi, quando i mondiali ricominciarono dopo la sospensione dovuta alla guerra, l’azzur-

ro non è mai stato sempre lo stesso azzurro, e lo stesso vale per lo stemma con il tricolore, che negli anni è cambiato diverse volte. Fino al 1999, inoltre, le maglie della nazionale non avevano il simbolo dello sponsor tecnico, cioè la società che le realizzava; ma già dal 1974 la nazionale aveva avuto un fornitore ufficiale che si occupava anche della produzione delle magliette (il primo fu Adidas).

L'Italia optò per l’azzurro in onore del colore dello stendardo della famiglia Reale dei Savoia, il cui stemma rosso con croce bianca campeggiava sul cuore. Nel dopoguerra il tricolore rimpiazza lo stemma sabaudo sul petto delle maglie azzurre che iniziano ad avere i laccetti al collo per poi diventare a semplice girocollo, tipo le moderne t-shirt. Poche novità negli anni ’50, tranne un nuovo cambiamento nel tricolore sul petto: allo scudetto tricolore viene aggiunta la dicitura Italia. Nei Mondiali del 1962 in Cile per la prima volta l'Italia si presenta con una polo azzurra. Non portò bene: gli azzurri furono eliminati al primo turno, proprio dalla na-

l'Italia scelse l'azzurro in onore del colore dello stendardo della famiglia reale dei Savoia.

zionale cilena padrona di casa.

Quattro anni dopo, nel 1966, in Inghilterra, andò anche peggio. L'Italia venne eliminata dalla Corea del Nord. Furono utilizzate due versioni della maglia azzurra: una con colletto a V, l’altra a girocollo. La differenza probabilmente era collegata alle maniche della maglia: scollo V per quella a maniche corte, girocollo per quella a maniche lunghe.

Fino al 1982, anno in cui l'Italia si portò a casa il suo terzo mondiale in Spagna, le maglie furono di un azzurro minimalista. Sul petto, solo lo stemma tricolore.

Ma nell'immaginario, sono forse le maglie a cui i tifosi sono più affezionati. In quegli anni lo sponsor tecnico azzurro era "Le Coq Sportif" (poco prima l'Adidas) ma la Federazione italiana giuoco calcio non permise di apporre loghi sulle magliette. La

norma in questione resistette fino al 1999, quando iniziarono a comparire i marchi dello sponsor tecnico sulle magliette.

Negli anni 90, sponsor tecnico Diadora, lo stemma sul petto cambia, diventando da scudetto a tondo, con all'interno il tricolore e il logo della Figc.

Nel 1992 altra svolta. Cambia nuovamente lo stemma della Federcalcio e di conseguenza della nazionale. Da tondo diventa una sorta di I stilizzata con tanto di grande puntino azzurro in alto a sinistra. Nella parte alta trovano posto le tre stelle su campo azzurro. Al centro su campo bianco la denominazione completa della FIGC e in basso il tricolore, ridotto ai minimi termini dai tempi dell’abbandono dello scudo Sabaudo.

La Nike, dal 1995 al 1999, presenta molte magliette, compresa quella di Francia 98. Inserisce il colletto bianco e le rifiniture in oro. Nel 1999 il nuovo fornitore diventa l’italiana Kappa.

Nel 2000 per l’Europeo in Belgio-Olanda la divisa della nazionale è la prima della nuova linea Kombat della Kappa. Una maglia rivoluzionaria nei materiali e nella vestibilità molto aderente.

La tonalità dell’azzurro diventa più chiara. Sul petto rimane lo scudetto tricolore e le tre stelle restano stabilmente sulla manica destra. Il petto torna di nuovo libero dal logo della Kappa, che viene relegato alle maniche: scelta felicissima. Nel 2003 subentra la tedesca Puma, che sarà fornitore tecnico degli azzurri fino al 2014.

Evoluzione della divisa nazionale dal 1910 ad oggi (fonte Wikipedia)

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Abusivismo edilizio I dati di Legambiente sul fenomeno

U

na piaga che non conosce crisi è certamente quella dell'abusivismo edilizio. L'Italia, in materia, detiene diversi record, dei quali non è proprio il caso di vantarsi. Leggi poco chiare in materia, connivenza da parte delle amministrazioni pubbliche e non ultima la quasi certezza che nessuno degli abusi sarà abbattuto. Legambiente ha censito che nel 2013 le demolizioni di manufatti abusivi sono state 12, una al mese. Una miseria.

Secondo il rapporto stilato da Legambiente dal titolo «l’Italia frana, il Parlamento condona», nel 2013 sono stati calcolati 26mila nuovi abusi, tra case realizzate dal nulla ed ampliamenti di volumetria. Quindi vuol dire che nell’anno trascorso il 13 per cento delle nuove costruzioni è risultato abusivo.

E dal 2003, anno dell’ultimo condono edilizio al 2011, sono state censite 258 mila case abusive, per un giro d’affari di 18,3 miliardi di euro. La prima regione dal punto di vista numerico è la Sicilia che nel solo 2013 nelle aree demaniali marittime ha registrato 476 illeciti con il sequestro di 286 strutture e la denuncia di 725 persone. A seguire c'è la Campania, poi la Sardegna, nella quale spicca-

no i denunciati, 988.

Ma a cosa è dovuto il successo dell’abusivismo? In primo luogo certamente nel risparmio della filiera. Una casa non a norma può costare la metà per via dell’acquisto dei materiali in nero, così come accade con la manodopera, con cantieri in cui non si spende un euro per la sicurezza. Il cemento è illegale ed in molti casi attraverso questo sistema si alimenta l’azione della malavita. Come dicevamo prima, un altro fatto determinante che spinge all'abuso edilizio è la quasi certezza dell'impunità, ossia del mancato abbattimento del manufatto.

Il rapporto, tra ordinanze e demolizioni, in Italia, è di 1 a 10. La città con il maggior numero di ordinanze di demolizione emesse è Napoli, dove hanno raggiunto quota 16.837. Di questi sono arrivati a compimento, però, solo 710 casi, per una percentuale complessiva del quattro per cento. A Reggio Calabria e Palermo, su rispettivamente 2.989 e 1.943 ordinanze, non è stato compiuto alcun abbattimento. Dall’altro lato è opportuno rimarcare i risultati di Prato e Genova, dove dal 2000 al 2011 sono state abbattute rispettivamente 957 e 498.

La città con il maggior numero di ordinanze di demolizione è Napoli, a quota 16.837

Altra curiosità sono le cosiddette “case fantasma”. Si tratta delle abitazioni abusive, dunque teoricamente da abbattere, che sono state però sanate e dunque emergono allo scoperto e possono anche essere messe in vendita. Solo che parliamo di case che di fatto non pagano le tasse e che, anziché essere abbattute, ricevono delle cartelle esattoriali per il pagamento delle pendenze in arretrato mentre i Comuni, incaricati di verificare gli abusi nel loro territorio, non hanno ancora iniziato la verifica.

“I tentativi di fermare le ruspe delle Procure - ha dichiarato Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente - affermano l’esigenza di salvare le case fuorilegge in nome di un presunto abusivismo di necessità. Ma questo ‘abusivismo della povera gente’ oggi esiste davvero?

Se sì, dove e quante famiglie riguarda e perché non vengono aiutate con l’inserimento nelle graduatorie delle case popolari? Se la loro situazione è seria, e ancor più aggravata dal fatto di vivere in un edificio che deve essere demolito, i Comuni hanno l’obbligo di provvedere all’assegnazione in via prioritaria di un alloggio sociale. A meno che non si ammetta che dietro questo alibi si celano anche le ville di notai, farmacisti, avvocati, imprenditori, assessori comunali. Ed è difficile immaginare che costoro possano adattarsi alle case popolari”.

T.O.

20 | inmovimento

Cognitive computer Dopo tablet e smartphone un nuovo obiettivo

C

osa ci aspetta nel futuro tecnologico? Dopo tablet e smartphone, l’obiettivo è quello di avere dispositivi ergonomici non passivi, in grado di favorire lo scorrimento della vita senza avere necessariamente input da parte delle persone.

Non stiamo parlando di fantascienza perché in parte le nuove tecnologie già dispongono di queste funzioni anche se limitate. Quante volte Google ci ha suggerito cosa cercare o lo store musicale ci ha consigliato un album da ascoltare? Il continuo sviluppo di sintetizzatori vocali e dispositivi sempre più portatili sono il segno che il progresso tecnologico sta puntando in quella direzione dove la tecnologia diventerà sempre più invisibile.

Ciò significa che i computer si renderanno conto da soli delle situazioni in cui si troveranno ad operare. Ad esempio un router devierà il traffico internet dove c’è più banda, oppure un sistema di videosorveglianza capirà il contesto in cui dovrà attivare l’allarme e così via.

Il termine “Cognitive computer” racchiude tutte quelle applicazioni che cercano di emulare quello che accade tra mente

umana e software. Gli informatici hanno dotato il computer di capacità e comportamenti tipici della mente umana creando l’intelligenza artificiale. Gli psicologi hanno invece usato i concetti dell’informatica per analizzare, modellare e spiegare la mente. Nella seconda metà degli anni ’80 la scienza cognitiva computazionale ha lasciato il campo a quella neurale, ma gli scienziati allora non sono riusciti a riprodurre i collegamenti mentali tipici del ragionamento.

Il progetto Synapse Tutte le società di maggior prestigio stanno investendo tante risorse in questo campo ma il precursore di questa sfida è stata Ibm nel 2011, anno in cui presentò due prototipi di chip che funzionano come il cervello umano. Il progetto SyNapse, condotto dall’azienda in collaborazione con quattro università americane e finanziato dal Pentagono con 21 milioni di dollari, aveva l’obiettivo di creare un computer che funzionasse davvero come il sistema nervoso umano, usando algoritmi e circuiti al silicio per analizzare ed elaborare ogni realtà. La prima applicazione di tale tecnologia fu nella gestione di un software che emulasse una partita di ping-pong. Poi nel

Il termine "Cognitive Computer" racchiude quelle applicazioni che cercano di emulare ciò che accade tra mente umana e software

2013 arrivò il progetto IBM Puresystem, che solo in Italia riuscì a conquistare circa 100 piccole e medie imprese tra cui la Moretto che produce macchine per la trasformazione delle materie plastiche.

Attraverso questa tecnologia si sono infatti ridotti i costi e i tempi di produzione dove c’era l’interazione uomo-macchina.

Il progetto si è poi evoluto in una collaborazione tra IBM e Eni dando vita a Watson, un sistema che ha mostrato già le sue potenzialità nell’ambito medico.

Questo però non significa che il cognitive computing avrà applicazioni solo a livello aziendale, anzi la prospettiva è quella di rendere questa tecnologia disponibile al più presto per la vita di tutti i giorni.

Tuttavia Eni sta continuando a perfezionare il suo progetto al fine di elaborare i propri dati ed analizzare informazioni che potrebbero essere utili a nuovi investimenti nell’ambito dello sfruttamento degli idrocarburi. Un’altra collaborazione è stata fatta tra IBM e la banca australiana ANZ che con questo sistema potrà fornire risposte chiare ai clienti senza possibilità di errore. Possibilità che viene esclusa anche in campo medico, con diagnosi accurate ed approfondite generate da computer che elaboreranno quasi in tempo reale le informazioni ricevute sul singolo paziente. Tutto questo si lega sempre di più ad una visione di un futuro in cui le machine avranno una grande importanza, speriamo non troppa, nella nostra vita.

Alessandro Cannavale

22 | inmovimento

Ligabue

MONDOVISIONE tra piccole città e grandi stadi

E

' il 25 marzo la data che ha segnato l'inizio del Mondovisone Tour - Piccole città 2014: una serie di concerti che vedranno impegnato il tanto apprezzato Luciano Ligabue in esibizioni piuttosto 'intime'. Come è preannunciato proprio dall'indicazione nel nome stesso del tour si tratterà di piccoli luoghi, con capienza massima di 200 persone, il che promette una performance basata su una produzione potente ed essenziale, sopra ogni cosa a strettissimo contatto col pubblico.

Questa la prima parte del progetto, studiato per bene dal caro Liga, che non si è assolutamente tirato indietro di fronte ai grandi stadi, vere e proprie tappe storiche nel corso della sua crescita musicale.

Dunque alle piccole città seguirà anche il Tour Mondovisione - Stadi 2014 che proporrà invece un r o c k show

altamente spettacolare e più adatto ai grandi spazi, caratterizzato da un palco molto innovativo. In questo caso il via è previsto il 30 maggio.

"Ho proprio voglia di portarlo in giro questo Mondovisione, afferma Ligabue nella maggior parte delle interviste rilasciate, "per cui comincio da qui, da Correggio, con un concerto nel palasport in cui ho cantato più di vent'anni fa, per poi suonare in altri piccoli palazzetti in altre piccole città.

Per poi passare agli stadi. E poi andare in Europa e nel mondo. A presto" Verità e schiettezza, classico e moderno, indignazione e sfinimento queste le parole cardine di un disco come quello di Mondovisione. Una corona di tracce musicale che si intrecciano e tracciano un percorso d'analisi della realtà attuale da parte di una voce, a cui ognuno di noi è a modo suo affezionata da sempre impegnata a cantare l'Italia.

Un disco rock di un artista che ha ancora intensità e ispirazione, che sa parlare di mondo alle persone reali, che sa indignarsi senza lanciare proclami. E questo non è poco e non è

nemmeno scontato.

Le date di "Mondovisione Tour - Piccole città 2014": il 27 marzo al Palasport Dorando Pietri di Correggio (RE); il 29 marzo al Palasport di Fossano (Cn); il 31 marzo al Palaruggi di Imola (Bo); il 2 aprile al Palasport di Salsomaggiore Terme (Pr); il 4 aprile al Palasport di Latisana (Ud); il 6 aprile al Playhall di Riccione (Rn); l'8 aprile al Palasport Bernardo Speca di San Benedetto del Tronto (Ap); il 10 aprile al Palasport di Colle Val D'Elsa (Si); il 12 aprile al Palasport Paternesi di Foligno (Pg); il 14 aprile al PalaFrosinone di Frosinone; il 16 aprile al Pala Basento di Potenza.

Le tappe del "Mondovisione Tour Stadi 2014" saranno invece: il 30 e il 31 maggio allo Stadio Olimpico di Roma; il 6 e il 7 giugno allo Stadio San Siro di Milano; l'11 e il 12 giugno allo Stadio Massimino di Catania; il 12 luglio allo Stadio Euganeo di Padova; il 16 luglio allo Stadio Artemio Franchi di Firenze; il 19 luglio allo Stadio Adriatico di Pescara; il 23 luglio allo Stadio Arechi di Salerno.

Serena Carollo

Mondovisione tour proporrà un rock show altamente spettacolare.

inmovimento | 23

Naming Onomaturgia 2.0

I

l linguaggio è lo strumento più prezioso che l’uomo custodisce.

Le parole vengono costantemente scelte, adeguate a diversi campi di applicazione, si distinguono in base al messaggio che dovranno veicolare, al pubblico, al tipo di ricezione. La potenza e il mezzo espressivo che ogni voce costituisce è però organizzabile e scindibile.

In modo schematico e sintetico si potrebbero distinguere due aree: quella della comunicazione standard e quella della comunicazione speciale.

Un sinonimo di ‘speciale‘ potrebbe però anche essere ‘settoriale‘, si tratta difatti di un linguaggio che vede la sua applicazione in ambiti circoscritti. Tra questi quello della moda, dello sport, della scienza e come altri anche quello della pubblicità. In tali contesti le parole utilizzate riescono a potenziare esponenzialmente la loro carica espressiva, superando la significazione standard che avrebbero se utilizzate in un contesto linguistico quotidiano. Molto affascinante potrebbe essere soffermarsi sul modo di sfruttare al massimo il linguaggio proprio nel mondo della pubblicità. In questo settore fatto di marketing e di fascinazione dell’utenza le parole appaiono come mezzi potentissimi, bombe da lanciare con strategia e inventiva.

Prima di tutto è essenziale ricordare che il linguaggio deve essere stretto in un unico abbraccio con la creatività. L’intenzione persuasiva, propagandistica, suggestiva è fondamentale, come l’esclusività nella formulazione.

Nella pubblicità un servizio che spesso viene richiesto è quello della creazioni di

nomi per brand o anche per nuove attività.

Si sta parlando di naming, parola che recentemente è entrata nel vocabolario d’uso italiano. Ma precisamente come si ci muove, quale sono le tappe da seguire per la formulazione di un nome che funzioni per quel che sia un progetto, un oggetto, un’azienda. Esistono delle piccole regole da tenere a mente:

RICERCA E’ utile fare un bel giro di perlustrazione su Google. Analizzare naming già esistenti, giudicarne la qualità, l’originalità, l’audacia, affinare il proprio gusto e formarsi per l’impresa creativa che si richiede. Solo dopo un adeguata analisi si può passare a buttar giù qualche proposta.

DOMINIO LIBERO Una volta stilata un bella lista di idee prescelte, è necessario verificare che il dominio internet sia libero, ossia che non esista un nome già utilizzato che sia identico al vostro. Per questa verifica si può utilizzare il sito www.whois.net. Basterà digitare il nome dominio di nostro interesse per vedere subito se è disponibile o meno.

MANTRA Esistono delle keywords, qualità imprescindibili che deve avere il nostro nuovo termine, da ripetere a se stessi mentre si cerca di scovare il giusto nome. Queste sono: breve, d’impatto, unico e invidiabile, accattivante e dal suono originale, soprattutto memorizzabile, non criptico.

CATENE Bisogna essere dei parolieri, ricordarci tutte le parole che conosciamo, mischiarle, intrecciarle, dividerle e poi se serve ricomporle. E’ proprio grazie a queste catene di vocali e consonanti, suffissi, prefissi, affissi, accenti e apostrofi, che si può correre spediti verso la scelta adeguata.

Qualche esempio di naming famoso così ottenuto? Skype (sky + peer-to-peer), Wikipedia (wiki + encyclopedia), Netscape (net + seascape).

EVITA NOMI GENERICI Bisogna diventare irremovibili haters della banalità e delle banalizzazioni.

MEELTIN POT Può essere sorprendentemente produttivo utilizzare tutti i sensi. Dar da mangiare alle orecchie con stimoli musicali, dar da bene agli occhi con immagini (Pinterest, Tumbrl, Instagram, Google image, le fanpage di Facebook e poi anche i libri d’arte, cucina e cucito che si scovano nella libreria di casa). Non bisogna fissarsi sul solo testo, magari disegnare se può servirci, mettere su carta con segni e colori qualcosa che poi potrà successivamente tramutarsi in grafia.

La creatività va alimentata con stimoli diversi, il linguaggio stesso può mutare in base alla situazione in cui si trova.

Inventare un nome è un po’ come unire tutto in un’ unica piccola parte, un segno verbale. Davvero una bella sfida per filologi contemporanei, parolieri e creativi!

Serena Carollo

Eventi Teatrali Musicali

24 | inmovimento

PIERO PELU'

PFM

UMBERTO TOZZI

FRANCESCO TESEI

ZIBBA

ROBY FACCHINETTI

FILIPPO GRAZIANI

DIRE STRAITS LEGENDS

ALESSANDRA AMOROSO

GIORGIA

BEPPE GRILLO

FRANCESCO RENGA

EFFERVESCENTI NATURALI

STEVE HACKETT

PINTUS

NOEMI

CAETANO VELOSO

GIANNI MORANDI

Roma – Atlantico 05/04 21:30 – da 36,80€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Teatro Sistina 07/04 21:00 – da 40,00€ a 63,00€ Info TicketOne Tel. 892.101

Roma – Auditorium 07/04 21:00 – Info e prevendita VentiDieci Tel. 0773414521

Roma – Parco della Musica 09/04 21:00 – Info e prevendita VentiDieci Tel. 0773414521

Roma – Palalottomatica 11/04 21:00 – da 28,00€ a 51,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma –Palalottomatica 14/04 21:00 – Da 18,00€ a 30,00€ Info e prevendita VentiDieci Tel. 0773414521

Aprilia - Pidocchietto 22/04 21:30 – 30€ cena e spettacolo Info e prenotazioni Tel. 06.92.75.620

Aprilia - Teatro Europa 06/05 21:00 - da 20,00€ a 30,00€ Info e prevendita VentiDieci Tel. 0773414521

Roma – Auditorium 07/05 21:00 - da 47,00€ a 70,00€ Info e prevendita VentiDieci Tel. 0773414521

Roma – Teatro Brancaccio 12/05 21:00 – da 23,00€ a 40,00€ Info e prevendita VentiDieci Tel. 0773414521

Roma – Teatro Brancaccio 13/05 21:00 – da 18,00€ a 20,00€ Info e prevendita VentiDieci Tel. 0773414521

Roma – Auditorium 13/05 21:00 – da 28,75€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Auditorium 14/05 21:00 – Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Palalottomatica 17/05 21:00 – da 34,50€ a 57,50€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Auditorium Conciliazione 21/05 21:00 Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Auditorium Conciliazione 22/05 21:15 - da 35,00€ a 57,00€ Info e prevendita VentiDieci Tel. 0773414521

Roma – Auditorium 23/05 21:30 - da 34,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Palalottomatica 24/05 21:30 - da 29,90€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Eventi Teatrali Musicali

inmovimento | 25

LIGABUE

MODA'

BILLY IDOL

FRANCO BATTIATO

MAURIZIO CROZZA

PAOLO NUTINI

THE PRODIGY

ELIO E LE STORIE TESE

ROLLING STONES

CAPAREZZA

VASCO ROSSI

ALEX BRITTI

DAVID GUETTA

PLACEBO

METALLICA

BASTILLE

BANDABARDO'

AFTERHOUSE

Roma – Stadio Olimpico 30, 31/05 21:00 – da 34,50€ a 80,50€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Ippodromo Capannelle 09/06 – da 39,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma –Palalottomatica 13/06 – da 29,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Capannelle 21/06 – ore 21:00, da 46,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Circo Massimo 22/06 – ore 21:00 Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Stadio Olimpico 25,26,30/06 – da 36,00€ a 65,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Ipp. Capannelle 28/06 - 22:30 Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Stadio Olimpico 1/07 18:00 Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Foro Italico 03/07 21:00 – da 15,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Stadio Olimpico 11/07 21:00 – da 23,00€ a 120,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Foro Italico 14/07 21:00 – da 29,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Capannelle 19/07 21:45 – da 36,80€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Foro Italico 21/07 21:00 – da 15,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Capannelle 22/07 21:45 – da 18,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Foro Italico 23/07 21:00 – da 20,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Ipp. Capannelle 24/07 21:45 – da 43,70€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Ippodromo Capannelle 26/07 21:00 – da 34,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

Roma – Ippodromo Capannelle 28/07 21:45 – da 20,00€ Info e prevendita TicketOne Tel. 892.101

26 | inmovimento

The Grand Budapest Hotel Questo è un film in pieno stile Anderson ambientato in un hotel fiabesco dove si ritrovano personaggi bizzarri ed esilaranti. Una composizione cromatica inesorabile – quasi da cartone animato – che racconta le avventure rocambolesche di Gustave e del suo fedele lobby-boy Zero Moustafa.

I film di Wes A nderson C’è chi dice che quest’autore faccia sempre lo stesso film in cui racconta sempre la stessa storia. In parte è vero perché in quest’ultima opera ritroveremo tutte le caratteristiche che rendono subito riconoscibile il suo lavoro, simile in vari e inaspettati modi a quello svolto in “Le avventure acquatiche di Steve Zissou” e “Fantastic Mr. Fox”. Ma chi ama Anderson ama principalmente il suo stile, il resto, poi, è tutta questione di sfumature e qui sono proprio quelle che rendono vivo e pulsante il film. Il regista ha comunque dichiarato di essersi ispirato ad un romanzo di Stefan Zweig (scrittore austriaco degli anni Trenta) per creare questo “ennesimo” viaggio in un mondo immaginario.

Un racconto in un racconto The Grand Budapest Hotel è un film

nel quale uno scrittore racconta di come il suo romanzo sia nato dal racconto orale di uno dei protagonisti delle vicende, Zero, a sua volta depositario dei racconti del concierge M. Gustave. Il film è un lungo flashback in cui quest’ultimo, interpretato da Ralph Fiennes, è un esteta amante delle cose belle ma funzionali impegnato a combattere a colpi di lezione di educazione e amore le barbarie e le cattiverie del mondo. E’ anche un festaiolo che gode soprattutto della “confidenza” delle signore anziane. Una di queste, Madame D., gli affida un prezioso quadro ma l’uomo finirà in prigione dopo la sua morte perché accusato di averla assassinata.

C’è una raffinata scelta tecnica che caratterizza lo scorrimento del film, cioè il formato della proiezione. Cambierà per ben tre volte e finirà per stabilizzarsi sul cosiddetto "academy ratio", ovvero quello del cinema classico. Un’altra cosa che si apprezzerà durante la riproduzione del film sarà senz’altro la sua cura per i dettagli nel ricostruire il mondo perduto del Grand Budapest Hotel, le bellissime scenografie che paiono di cartapesta e la stupenda fotografia curata da solito Robert D. Yeoman, grande collaboratore di Anderson. L’elemento di grande forza del film è ovviamente lo straordinario

The grand B. Hotel NELLE SALE: 10.04.2014 GENERE:Commedia PAESE: usa REGIA: Wes anderson CON: Ralph Fiennes: Saoirse Ronan: Bill Murray Edward Norton Jude Law

cast: su tutti il magnifico protagonista Ralph Fiennes e lo spietato Willem Dafoe. Ritroveremo Edward Norton, l’assiduo Bill Muray, il solito Owen Wilson e si prosegue con Harvey Keitel, Mathieu Amalric, Saoirse Ronan, Tom Wilkinson, l’ormai onnipresente quanto venerabile Lea Seydoux, un Adrien Brody nei panni del cattivo Dimitri e un Jude Law che ricorda tanto il Watson dei recenti Sherlock Holmes di Ritchie. Dunque per chi non conoscesse questo “autore di tendenza” in grado di attrarre star desiderose di uscire dagli schemi, ma è curioso di conoscere questo modo bizzarro di raccontare la realtà può visualizzare il trailer e capire subito di cosa si tratta.

Alessandro Cannavale mfwom.altervista.org

I GRANDI CULT Edward mani di forbice Il cult che ha trasformato Johnny Depp in una star

N

ato in sordina da un vecchio schizzo che fece lo stesso regista da bambino, è quanto di meglio abbia potuto tirar fuori l’enfant terrible di Hollywood. Inoltre diversi motivi presenti nella sceneggiatura ricorrono ad alcuni racconti scritti e illustrati dallo stesso Burton.

Questo film è considerato difatti una parabola autobiografica che vede Edward, così come Burton, un “diverso” che riesce a comunicare con gli altri solo attraverso le proprie creazioni.

E’ un film che regala scelte artistiche spiazzanti sequenze di irresistibile comicità e momenti di tragica intensità (la perfetta cittadina che sembra uscita da un cartone animato e il fantastico castello convivono in un microcosmo senza orizzonti).

In realtà l’incredibile cittadina esiste realmente, è una sezione di Lakeland in Florida, ed era composta da quarantaquattro villette che Burton fece ridipingere con colori pastello.

Edward è una specie di Frankenstein con delle forbici al posto delle mani,

poiché il suo inventore è deceduto prima di poterlo completare. Alla morte del suo creatore, Edward si ritrova isolato in un oscuro castello posto su un promontorio, fino all'arrivo di una signora di nome Peggy, che decide di condurlo nella sua città e nella casa in cui vive insieme al marito e ai figli, Kevin e Kim. Nonostante l'iniziale diffidenza, pian piano la comunità comincia a provare una certa simpatia per Edward che, grazie alle sue “mani”, si diletta nell'intagliare le siepi, costruendo delle bellissime sculture. Purtroppo la situazione è destinata a complicarsi, poiché non tutti sono in grado di comprendere la sua diversa natura. Fra questi c'è il fidanzato di Kim, geloso del sentimento che sembra legare la sua ragazza alla strana creatura.

Quando il film fu proiettato per la prima volta nel dicembre del 1990, guadagnò solo 6.325.249 dollari nella prima settimana. Ciò deluse la 20th Century Fox che pensava potesse battere il Batman (1989) dello stesso Burton e l'E.T. l'extra-terrestre (1982) di Steven Spielberg. Col passare degli anni il film divenne un ottimo guadagno per la casa di produzione diventando un cult natalizio e uno dei film più apprezzati

C'erano molti attori in lizza per la parte di Edward, ma fu scelto Johnny Depp in virtù del suo sguardo molto intenso

di sempre. Ultimo film del grande Vincent Price, attore a cui Burton dedicò il suo primo film “Vincent”.

Johnny Depp Quello di Edward fu il primo ruolo importante dell’attore americano che lo fece conoscere al grande pubblico e diventare l’attore feticcio di Tim Burton.

C’erano altri suoi colleghi in lizza per la parte: William Hurt, Tom Hanks e Robert Downey jr. ma venne scelto Depp in virtù del suo sguardo intenso.

Per studiare la parte, Depp si ispirò alle interpretazioni nei film muti di Charlie Chaplin poiché la psicologia del personaggio risultava complessa e dialogava poco (Depp pronunciò solo 169 parole in tutto il film). Mentre per l'aspetto, soprattutto capelli e trucco, il regista prese spunto da Robert Smith, frontman e leader del gruppo The Cure, al quale Tim Burton chiese perfino di scrivere la colonna sonora del film che poi venne composta splendidamente da Danny Elfman.

Nel film Alice in Wonderland (anche questo di Tim Burton) si possono notare le sculture di Edward nel giardino della regina rossa mentre alcune delle sculture topiarie fatte da Edward possono essere ammirate ancora oggi al ristorante di New York "Tavern On the Green".

Alessandro Cannavale

28 | inmovimento

DIVORZIO LE REGOLE D'ORO Il manuale sulle corrette scelte da intraprendere

D

ivorziare è una scelta difficile e spesso nasconde insidie che non si immaginava nemmeno potessero esistere. In aiuto di chi decide di interrompere il proprio matrimonio arriva il libro della mediatrice familiare Milena Stojkovic e dell'avvocato matrimonialista Camilla Galeota “Allora ciao.

Divorziare senza farsi (troppo) male” (De Agostini), una guida seria (ma non seriosa) alla contemporanea arte di mettere fine al proprio matrimonio senza rovinarsi la vita.

Stojkovic e Galeota non offrono soluzioni chiavi in mano, piuttosto i consigli che derivano da una lunga esperienza professionale. Ecco il loro vademecum per rendere meno traumatico il divorzio.

di vita continuerà ad essere padre/madre dei nostri figli per sempre.

Create un team di persone che possono essere amici, genitori, parenti o colleghi, ai quali potete rivolgervi nel momento del bisogno. Si prevedono mesi durissimi, è difficile farcela da soli.

Fate un esame lucido della vostra situazione legale e finanziaria; subito dopo fate una lista accurata dei vostri effettivi bisogni e quelli dei vostri figli e teneteli sempre in mente durante la negoziazione degli accordi.

LE COSE DA FARE Fare di tutto per capire se la separazione sia davvero l'unica soluzione ai vostri problemi.

Nel processo di separazione focalizzarsi sul presente e sul futuro. Rimuginare sul passato non porta alla soluzione costruttiva dei problemi.

Tenete sempre in mente il benessere dei vostri figli, se li avete. Questo pensiero allontana l'aggressività e risveglia in voi il genitore responsabile.

E' necessario riuscire ad accettare e rispettare l'ex partner come genitore separato. La persona che fino a ieri è stata nostro compagno

Cercate di tenere più possibilmente separati i due divorzi, quello psichico e quello legale, lasciando le emozioni fuori dalle decisioni legali e finanziarie.

Fate in modo che, anche dopo la separazione, i figli possano mantenere i legami e le relazioni con entrambi i genitori e le altre persone importanti della loro vita (nonni, zii etc.).

Dovranno sentirsi liberi di continuare a provare amore per tutti i componenti della famiglia e gioia nel frequentarli.

Avvalersi dell'aiuto dei professionisti: la terapia di coppia o la mediazione familiare sono i percorsi che privilegiano la co-responsabilità dei coniugi nella presa delle decisioni.

LE COSE DA EVITARE Se la cosa certamente giusta da fare forse non c'è, ci sono però delle cose certamente sbagliate. Eccole: Evitate di bloccare completamente la comunicazione con il vostro ex partner; nei mesi che seguono la separazione le decisioni da prendere sono tante e il dialogo è necessario per arrivare agli accordi soddisfacenti per tutti.

Evitate di puntare sempre il dito contro l'altro e cercate di capire quali sono state le vostre responsabilità per la fine del rapporto.

Non scambiate i vostri figli per mosse del Risiko: non sono pedine per ottenere vantaggi personali (materiali o non).

Non denigrate l'altro coniuge di fronte ai bambini e non screditatelo.

Non raccontate ai figli bugie che riguardano i motivi della separazione o l'organizzazione del nuovo assetto familiare. A nessuna età.

Non sovraccaricateli con inutili dettagli che riguardano i motivi della separazione o il processo, soprattutto se non ve li hanno chiesti

inmovimento | 29

Successo in amore?

L’identikit del partner ideale. Gatti, yoga, surf e niente karaoke!

Q

uale siano le regole per colpire la persona desiderata, resta questione di esperienza. Essere se stessi e avere un po’ di fortuna, rimangono le armi vincenti. La rivista americana Wired, ripresa da Panorama.com in un recente articolo, propone 8 regole per delineare l’uomo e la donna perfetta sul web.

La ricerca è stata svolta curiosando tra alcuni tra i più noti siti di incontri on line studiando la frequenza nell’utilizzo di alcune parole, per delineare l’identikit dell’uomo e la donna più ambiti, negli incontri sul web. Osservando gusti, domande frequenti, parole più usate la rivista è riuscita a stilare una serie di trucchi per essere irresistibile in un approccio on line:

massimo. Usa parole come “New York” e “Londra”, dichiara d’essere “un’atleta” e di amare lo “yoga”.

Alle donne non interessano computer e videogiochi. Abbandonate il vostro animo nerd, per quello più paterno: parlate più di figli e meno di elettronica.

“Sex and the city” e “The Big Bang Theory”, sono taboo. Elogia piuttosto la genialità di serie televisive come Homeland o Breaking Bad….

Farai sicuramente colpo!

I gatti piacciono. Ma non essere troppo affettuoso, sembrerai irrimediabilmente solo.

La pratica del surf è la regola aurea per fare colpo, chiunque non avesse mai provato, cominci ad allenarsi.

Ti piace la musica, ma i Radiohead, non li batte nessuno. Altra piccola chicca da sito di incontri.

Gli hobbies piacciono, tanti e variegati. Ma se il tuo passatempo preferito è il karaoke, forse sarebbe il caso di rivedere le tue priorità!

Sarebbe poi opportuno attenersi ad altre importanti regole. Ad esempio fare ricorso ad un repertorio collaudato: proprio come "navigati" attori di teatro, coloro che vogliono far colpo sugli altri è bene che si presentino in pubblico con un repertorio di almeno 3 storie da poter raccontare con disinvoltura, cercando di interessare, incuriosire o informare i propri ascoltatori. E poi parlare con la voce, ma anche col corpo: il fascino di una persona non si limita a ciò che dice, ma riguarda anche il modo in cui lo dice. Una frase o una battuta, per risultare intrigante, deve essere accompagnata anche da gesti adatti, tono di voce appropriato e capacità di emozionare i propri interlocutori.

La donna piace giovane e dinamica. Rivolgiti a te stessa con la parola “ragazza”, seppure fuori tempo

Foto davanti allo specchio a petto nudo? Per quanto possa essere ben dotato, risulterai poco attraente.

Martina Creti

30 | inmovimento

BITCOIN: LA NUOVA MONETA Cosa è e come funziona l'innovativo strumento di pagamento

B

envenuti (da un bel po', ormai) nella magica era del 2.0, in cui tutto può essere digitalizzato, dai colori agli oggetti, dalle persone agli animali, dalla moneta alla crisi. Periodo buio per il cugino virtuale del dollaro e dell'euro, ovvero il famoso Bitcoin, che se da una parte risente gravare su sé stesso il peso della recessione finanziaria che ormai è di casa in tutto il mondo, dall'altra non viene visto di buon occhio da molte realtà nazionali e quindi emarginato.

Ma andiamo per gradi. Cosa è un Bitcoin? Il Bitcoin è una moneta elettronica entrata nel circolo delle transazioni web nel 2009, riconosciuto i codici BTC o XBT. Tale valuta ha la facoltà di utilizzare la tecnologia peer-to-peer così da non operare con alcuna autorità centrale o banca: l'intera gestione delle transazioni e l'emissione di Bitcoin viene effettuata, coltivata e tenuta in vita dalla collettività della rete, che riconosce e conferisce un valore condiviso alla moneta. Infatti, il Bitcoin è totalmente open-source, proviene da una progettazione pubblica e nessuno possiede i diritti sul conio. Al contrario, come viene descritto sul sito ufficiale bitcoin.org/it, "ognuno può prendere parte al progetto".

Insomma, massima libertà sull'utiliz-

zo, sulla valorizzazione e sulla circolazione. Ma forse è proprio qui che risiede il problema dell'emarginazione del povero conio citata in precedenza. Per essere più precisi, si è arrivati a storcere il naso di fronte la parola Bitcoin nel momento in cui questo viene inteso più come moneta che come semplice sistema di pagamento correlato da una valuta fittizia.

La progettazione del sistema P2P della moneta virtuale riportata nel sito ufficiale spiega perfettamente le modalità di scambio e di acquisto, ma non ne danno una quotazione o un valore specifico: il Bitcoin è in pratica solamente quel parametro di paragone utile al consumer per capire il valore d'acquisto del bene o del servizio a cui è interessato. Lo sanno bene i giocatori di MMORPG, che quotidianamente si ritrovano a fare economia di "monete d'oro" per comprare armi e armature in videogame come World of Warcraft o Guild of Wars, ma lo conoscono bene anche gamer di prodotti

Il Bitcoin è quel parametro di paragone utile al comsumer per capire il valore d'acquisto del bene

più user friendly come i browser game di facebook. Ma se volessimo essere più basilari in questo esempio, basterebbe pensare ad una partita di poker: il Bitcoin non è altro che una "fish" del gioco, un oggetto che di per se non ha valore fuori dal tavolo verde, ma che nel sistema con cui il giocatore si sta inserendo, acquisisce un peso nel momento in cui questo viene condiviso da tutti i partecipanti.

Potenzialità infinite ma anche grandi paure. È questo lo scenario che si apre nel mondo dello scambio elettronico, dove da una parte vediamo nazioni come la Cina che vietano al settore finanziario del Paese di usare la "moneta"; dall'altro, invece, aziende che hanno fatto del Bitcoin la loro arma vincente, come il famoso marchio di browser game Zynga, continua a puntare sull'innovazione. Un fenomeno che nasce in sordina, che si espande velocemente e che manca di una propria materia di studio, sfuggendo ancora oggi alle logiche tradizionali dell'economia ma anche alle più trendy materie atte allo studio dell'evoluzione dei new media.

Jacopo Peruzzo

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EUTANASIA Aumentano gli italiani che vanno in Svizzera per morire

U

na volta c'erano i viaggi della speranza, ossia quelli che molti italiani intraprendevano nella speranza di sconfiggere la malattia che li aveva colpiti. E così si mettevano i soldi da parte, si prendeva il treno o l'aereo e via alla corte di luminari e professori dai nomi altisonanti.

Oggi, invece, accade più spesso che si vada all'estero per morire. Sì, avete letto bene. La speranza non si cerca più altrove, perché forse nemmeno lì c'è più. E dunque, invece di una lunga agonia, c'è chi preferisce mettere fine al proprio viaggio su questa terra andando in Paesi come la Svizzera dove è legale l'eutanasia, ossia l'interruzione volontaria della vita.

Un suicidio medico-assistito. Solo nell'ultimo anno, le richieste dall'Italia per questo genere di “trattamento” sono aumentate del 34%. Le associazioni che lottano per il diritto al fine vita li chiamano “esuli del suicidio”.

Per interrompere la propria vita, devono emigrare all’estero, per esempio in Svizzera, dove la morte volontaria assistita è legale dal 1942. I numeri parlano chiaro: ogni anno i malati terminali che decidono consapevolmente di violare la legge italiana per garantirsi una morte rapida e indolore sono in continuo aumento. Secondo l’associazione Exit Italia - che si batte da sempre contro l’accanimento terapeutico per il diritto all’eutanasia – solo nel 2013 sono cresciuti del 34 per cento. Se nel 2012, i casi accertati erano almeno 30, nell’anno appena tra-

scorso sono stati più di cinquanta. In pratica, più di quattro al mese. Mentre si è registrato un aumento vertiginoso di persone iscritte all’associazione che hanno iniziato a informarsi sulla procedura dell’eutanasia: 380 nuove iscrizioni nel 2013 con un aumento del 20% nei primi due mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Gli italiani che si rivolgono direttamente alle strutture svizzere senza passare per l’intermediazione delle associazioni del proprio Paese, sottoponendo il loro caso ai medici elvetici per essere autorizzati al suicidio assistito, sono in media 200 all’anno.

Non per tutti, però, la trafila si conclude con la “dolce morte”. Qualcuno, alla fine, rinuncia. Qualcun altro - quasi il 40% - vede invece la propria domanda respinta al mittente.

Le associazioni che in Svizzera praticano l'eutanasia sono: la Dignitas di Zurigo, la Ex International di Berna e la Life Circle di Basilea, l’ultima nata.

Alle loro porte bussano in media 1.400 pazienti all’anno, provenienti da tutta Europa. Le selezioni per scegliere chi accettare e chi no, sono severissime.

Funziona così: un’equipe di medici studia di volta in volta le cartelle cliniche dei malati che vorrebbero sottoporsi al suicidio assistito, prendendo

In Italia sono state presentate decine di proposte per il suicidio assistito, ma nessuna è mai stata discussa

in esame solo quelli affetti da malattie incurabili. Se la situazione del paziente è disperata, e non esistono altre possibilità, viene dato l’ok all’eutanasia. Poi deve decidere tutto il paziente.

E deve farlo in modo completamente autonomo. Perché basta il sospetto che ci sia una pressione esterna (magari da parte dei familiari) perché intervenga la magistratura elvetica a bloccare tutto. E' già accaduto diverse volte. Inoltre, è il malato stesso che deve provvedere a uccidersi. Nel senso che è lui che deve prendere con le sue mani il bicchiere contenente il cocktail letale, non prima di aver ingerito delle pasticche antivomito. Le dosi sono talmente massicce, spiegano i medici, che l’arresto cardiaco arriverà entro sette minuti. In seguito il corpo sarà cremato, deposto in un’urna cineraria e inviato ai parenti.

Il tutto, ovviamente, ha un costo: dai 5 agli 8 mila euro complessivi.

In Italia sono state presentate decine di proposte di legge per il testamento biologico e il suicidio assistito. Ma nessuna è mai nemmeno stata discusso dal parlamento. Ma l'attenzione al tema è altissima. Solo dall’Associazione Luca Coscioni fanno sapere di aver ricevuto, fra moduli cartacei e online, 10mila testamenti biologici negli ultimi cinque anni. Mentre il sito di Exit Italia (www.exit-italia.it) registra contatti quotidiani per scaricare il modulo, dove è inserito un passaggio anche sul suicidio assistito.

34 | inmovimento

PULIZIE DI PRIMAVERA Come organizzarsi per non sprecare un intero weekend a pulire

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ra le cose che porta con sé la primavera ci sono anche le famigerate “pulizie”. Organizzarle è certamente un lavoro, ma bisogna anche stare attenti a non dimenticare nulla, perché spesso ciò che va pulito è ciò a cui meno facciamo caso.

Per prima cosa guardate nell’armadietto dei detersivi: siete sicure di avere tutto? Stracci per il pavimento, detersivo per i vetri, candeggina in gran quantità e, se proprio volete essere sicure di non dover più uscire per prendere detersivi, procuratevi del bicarbonato di sodio e un paio di limoni: basteranno questi due per pulire praticamente ogni cosa. Poi spalancate porte e finestre e aprite gli armadi.

A questo punto, cominciate con una regola aurea: stabilite quello che non vi serve più e datelo via. Non serve buttarlo, se è ancora utile, destinatelo alla Caritas o alle associazioni che si occupano di chi è meno fortunato. Con questo piccolo accorgimento, dimezzerete il tempo del cambio degli armadi.

Fatto questo, sbattete i materassi e lasciateli arieggiare così come i cuscini.

Mettete a lavare le tende e procuratevi almeno 3 scatole: una per le cose da buttare, una per quelle da mettere in ordine, una per quelle delle cose

lasciate in giro dagli altri componenti della famiglia che avranno cura di rimettersele in ordine. Poi passate alla cucina. Qui bisogna concentrarsi bene.

Soprattutto sui ripiani e sulle parti vicine al piano cottura. Lì la pulizia va fatta a fondo e con la massima quantità di luce, perché lo sporco in certi frangenti si incunea in profondità. Passate ora al soggiorno: spostate il divano, i comodini e ricordatevi anche di passare i libri con uno spolverino. La rivista dell’anno scorso buttala, così come tutti quei soprammobili inutili che vi intralciano le pulizie. Nel frattempo la lavatrice avrà finito con le tende: stendetele al sole e pulite i vetri di tutta la casa. Se siete proprio in gran forma passate anche il balcone, altrimenti rimandatelo a un pomeriggio da dedicare interamente a lui e alla coltivazione di alcune piantine per animarlo un po’.

Passate quindi tutti i pavimenti: prima con l’aspirapolvere o i panni in microfibra e poi lavateli. Il trucco per lavare i pavimenti in pochissimo tempo? Strizzate bene e panno: sarete più veloci a passarlo e infine si asciugherà

in un attimo.

Quando si fanno le pulizie di primavera non vanno però dimenticati alcuni passaggi. Per i materassi, ad esempio, non bisogna dimenticare che vanno girati dal lato estivo e passati con l'aspirapolvere. Ormai in quasi tutte le abitazioni, poi, ci sono diversi monitor a cristalli liquidi: schermi tv, del pc, i tablet. Tutti vanno puliti con un panno.

Quando si fa il cambio dell'armadio, poi, sarebbe opportuno pulire l'interno dell'armadio stesso, prima di riposizionare i vestiti. Nel fondo dell'armadio di solito si annidano che è un piacere gli acari. Importante è non dimenticare il soffitto: anche lì si accumula la polvere, specialmente su lampadari e ventilatori. Avete un garage? Approfittatene per fare pulizia anche lì: si riempie di scatole e oggetti che non volete in casa e, di conseguenza, si riempie di polvere.

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Aix en provence Bellezza incantevole e clima perfetto

I

mmaginate una città luminosa, il cui odore ricorda la dolce fragranza di un rametto di lavanda appena colto. Una piccola ampolla di mitezza, Aix è una città che gode di un clima privilegiato e di una bellezza senza pari. Passeggiando per le sue strade si possono incontrare piccoli negozi di antiquariato, saponerie antiche e atelier. L'eleganza travolge ogni suo aspetto. A sublimare gli occhi di chi l'osserva l’allegria dei dehors e le preziosità architettoniche, le passeggiate in città e le meraviglie del barocco. Ogni fontana serba i suoi segreti, ciascun palazzo ha qualche storia da raccontare. Le case di campagna sono adorne di parchi e giardini come nei tempi antichi. Un piccolo scrigno di legno bianco con tante deliziose gioie da vedere, da sentire, da scoprire. Aix en Provence è un risveglio al mattino fatto di sole e profumo di croissant.

La Città Antica Una visita a Aix en Provence non può che incominciare dalla città antica, ovvero la parte storica del centro dove le piccole vie e i vicoli si intricano tra di loro e dove in ogni angolo potrete ammirare piccole botteghe e negozi artigianali. All'interno di quest'area:

Il palazzo di giustizia Le palais de Justice, realizzato nella prima metà dell'Ottocento, sorge laddo-

I musei

ve si trovava l'antico palazzo dei Conti sovrani, sede adibita a seconda dei secoli a Parlamento, Corte dei Conti, Ufficio delle Finanze e Governo.

La chiesa della Maddalena La chiesa della Maddalena o Eglise de la Madeleine è un edificio religioso del 17esimo secolo che conserva una serie di numerosi dipinti religiosi.

La Place de la Mairie E' una delle piazze più belle dalla cittadina, dominata dal prestigioso Hotel de Ville con la sua facciata all'italiana e dalla Torre dell'orologio astronomico che rappresenta le quattro stagioni.

La place des cardeurs Terrazze, caffè, bar e tanto altro caratterizzano questa piazza, riaperta nel 1963. In origine la place des cardeurs era il quartiere ebraico della città.

Tre sono i musei principali inclusi in questa zona della città: il primo è le musée du Vieil Aix che racchiude tutte le testimonianze del passato di Aix. Segue le musée des Tapisseries con la sua vastissima collezione di arazzi e oggetti d'arredamento che risalgono al periodo che va dal 17esimo al 18esimo secolo.

E infine il museo di storia naturale (le Museum d'Histoire Naturelle) con la sua collezione di fossili di dinosauri rinvenuti nel massiccio di Sainte Victoire.

La cathédrale St. Sauveur E' la costruzione religiosa più importante del centro storico di Aix de Provende: si tratta di una cattedrale che unisce diversi stili architettonici. Da non perdere le porte il legno scolpite e il battistero merovingio, oltre al Trittico del Buisson Ardent di Nicolas Froment che risale alla seconda metà del Quattrocento.

Proprio dinnanzi alla Cattedrale si trova la piazza dell'Università.

Hotel Maynier D'Oppède Perché inserire un hotel all'interno della lista dei posti imperdibili di una città? Semplice. E' un hotel architettonicamente interessante, è la sede dell'Istituto di Studi Francesi per Studenti Stranieri e infine vanta un cortile elegante, straordinariamente prezioso e curato, non a caso usato per i concerti di musica classica.

E ancora, da non perdere, la Place d'Albertas con il suo stile rococò, la chiesa di Santo Spirito, le vestigia di rue Gaston de Saporta e l'ancienne Halle Aux Grains.

Vicino alla città antica Al di fuori della città antica, ma a poca distanza da questa, si trovano altrettanti luoghi d'interesse. Da non perdere il Mausoleo Josephesec della fine del Settecento; l'Atelier Cezanne che prende il nome del pittore che l'acquisto all'inizio del 1900; le pavillon del Vendome con il suo bel giardino alla francese e la facciata firmata da Rambot all'interno del quale è possibile ammirare mobili e dipinti antichi. E ancora l'oppidum celto-ligure d'entremont con i suoi scavi; la cité du Livre con la Biblioteca Méjanes, la Fondazione St John Perse e i suoi spazi dedicati all'arte e per finire la Fondation Vasarely, che racchiude bellissime opere di Victor Vasarely.

Corso Mirabeu e dintorni Tre sono i principali luoghi di interesse in questa zona della città. Il primo è rappresentato dalla fontana La Rotonde ca-

ratterizzata da tre statue allegoriche, che rappresentano la Giustizia, l'Agricoltura e le Belle Arti. Il secondo è il Corso Mirabeau, un'arteria cittadina ricca di fontane, caffè ed eleganti dimore: fermatevi ad ammirare i bellissimi hotel, le belle fontane e ogni angolo di questo lungo viale. E infine non dimenticate una visita all'antico convento dei Carmelitani che unisce il Corso Mirabeu al Palazzo di Giustizia e al piccolo caffè "Les Deux Garçons", frequentato da Cézanne.

Il quartiere Mazarin Infine, un'attenzione particolare la merita il quartiere Mazarin: tra le tante cose da vedere c'è l'hotel de Caumont, sede del Conservatorio di Musica Darius Milhaud; la Place des Quatre Dauphins dominata dall'omonima fontana, il museo Paul Arbaud che conserva belle maioliche provenzali. E ancora il Musée Granet, che ospita le vestigia di Aix all'Epoca romana e la chiesa di St. Jean de Malte, la chiesa dell'antico priorato dei Cavalieri di Malta.

Serena Carollo

38 | inmovimento

CAR PLAY UNA GUIDA PIU' SICURA ?

L'azienda di Cupertino ha lanciato il primo OS per automobili

E’ nata una collaborazione tra Ferrari ed Apple in cui le vetture di Maranello verranno equipaggiate con tecnologia Apple.

L’azienda di Cupertino ha lanciato il primo OS per automobili chiamato "CarPlay Apple", un sistema che integra perfettamente - attraverso Siri e i comandi vocali - l'iPhone con l'auto.

con i tasti fisici accanto al display nel cruscotto oppure con lo schermo touch (sempre quello dell’auto, l’iPhone una volta collegato rimane chiuso a ricaricarsi nel vano del poggiabraccio). Le funzioni non saranno rivoluzionarie: si possono leggere o inviare messaggi, effettuare una chiamata vocale, usare le mappe, etc.

S

Questa collaborazione assume un valore particolare se si pensa che è una sorta di matrimonio tra due "prime donne".

Difatti il logo del Cavallino Rampante è il brand più importante del mondo, mentre nella classifica dei marchi in base al fatturato è appunto Apple a guidare la lista.

Si realizza così anche un vecchio sogno della casa di Maranello: offrire non solo auto sportive e di classe, ma anche auto multimediali in grado di stare al passo con le esigenze di tutti. Un primato impensabile perché con i bassissimi numeri di produzione della Ferrari sembrava impossibile sviluppare una tecnologia che richiedesse enormi economie di scala. Eppure - si sa - alla Ferrari riescono sempre a stupire e il "CarPlay" ora è realtà.

i dice che Steve Jobs abbia sempre sognato l’integrazione dei device dalla mela morsicata con le automobili e nel keynote dello scorso anno venne annunciato un sistema che estendesse le funzioni dell’iPhone sull’autoveicolo.

CarPlay sarà disponibile solo attraverso iPhone 5, 5s e 5c e oltre alla Ferrari (il primo modello su cui verrà installato sarà la Ferrari FF) collaboreranno con l’azienda californiana anche Mercedes e Volvo. Così tutte le vetture potranno beneficiare di un sistema semplice per usare al meglio il proprio iPhone durante il tempo di guida. CarPlay permette infatti un utilizzo incredibilmente intuitivo grazie all’assistente vocale Siri.

Un tasto sul volante della Ferrari lo attiva e poi si può parlare per impartire i comandi. Ma si può anche interagire

Questa nuova tecnologia nasce princi-

palmente dall’intento di minimizzare le distrazioni di chi guida senza rinunciare a un’esperienza di infotainment di alto livello a bordo. Ma aiuterà realmente a rendere più sicura la nostra guida?

Secondo uno studio realizzato dal Texas A&M Transportation Institute non c’è alcuna differenza tra la scrittura a mano dei messaggi e la dettatura vocale: in entrambi i casi i tempi di reazione raddoppiano. Questa conclusione è stata determina con prove effettuate non solo con Siri ma anche con Vilingo di Android e gli altri sintetizzatori vocali. Le differenze in termini di distrazioni per chi guida risultano minime anche per le telefonate: una ricerca realizzata nel 2013 dall’Università dello Utah arriva a conclusioni simili a quelle appena riportate. Secondo questo studio, infatti, conversare impugnando il telefono provoca una distrazione in chi guida solo di poco superiore rispetto a una telefonata a mani libere.

Comunque vada la concorrenza non starà certo a guardare e chissà che in un futuro molto prossimo non vedremo altri grandi marchi tecnologici ed automobilistici collaborare tra loro.

Alessandro Cannavale

TECNOBLOG Tecnoblog Pono music player Neil Young ha presentato PonoMusic, un progetto su cui il cantautore canadese sta lavorando da qualche anno: si tratta di un nuovo lettore digitale (PonoPlayer) che usa un formato audio ad alta definizione, con relativo servizio di download. Pono verrà distribuito a partire da ottobre 2014 ad un costo di circa 300 dollari con 128GB di memoria, 64GB dei quali interni e 64 su microSD sostituibile.

Whatsapp Gli utenti di Whatsapp che utilizzano il sistema operativo Android dovrebbero sapere che qualcuno potrebbe leggere il contenuto delle loro conversazioni in chat. La scoperta è stata fatta dal consulente e CTOBas Bosschert che ha rilevato un buco nella sicurezza del servizio di instant messaging. Bosschert ha inoltre notato che questo buco nella sicurezza era già stato utilizzato altre volte e che è sorprendente che il problema non sia stato risolto da tempo.

APP

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Facebook compra Oculus

Facebook scommette sulla realtà virtuale, e compra Oculus, società attiva nel settore, per 2 miliardi di dollari. Zuckerberg acquisisce il colosso hi tech, dichiarando: «Lo sfrutteremo nella comunicazione».

Htc One 8

In arrivo il nuovo modello.

Tra le gesture introdotte c’è Motion Launch, che permette di rispondere a una chiamata semplicemente avvicinando lo smartphone all’orecchio. Grande attenzione anche alla batteria, con miglioramenti sulla durata promessi del 40%. La fotocamera anteriore del One M8 è da 5 Mpixel, per autoscatti perfetti. E sul retro c’è la Duo Camera, ancora con tecnologia UltraPixel. HTC One M8 arriverà in Italia ad aprile a un prezzo di 729 euro. Al momento si può ordinare solo tramite Amazon e solo in grigio antracite.

Chromecast

Google e Luxottica

Annunciato lo scorso luglio e da allora in vendita solo negli Stati Uniti, ora il Chromecast è disponibile anche in Italia, su Google Play Store e Amazon, a 35 euro. Inserito in una porta HDMI del tv, serve a trasmettere video in streaming da smartphone e tablet al televisore. Piccolo e leggero, (34 grammi), semplice da installare e ancora più semplice da usare, il Chromecast è andato esaurito molto in fretta, probabilmente proprio per il suo prezzo accessibile. Google ha già annunciato il lancio di un programma per sviluppatori dedicato, con oltre 3mila kit già scaricati per rendere siti e app compatibili con questa tecnologia.

L’annuncio ha tutta l’aria di essere qualcosa di veramente strategico e unico: Luxottica e Google lavoreranno insieme per creare nuovi “wereable device” innovativi.

L’azienda di Mountain View si affida dunque all’Italia per caratterizzare ancora di più i nuovi Google Glass. Verranno coinvolti inoltre due marchi famosissimi del gruppo: Ray-Ban e Oakley.

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Il Pidocchietto Aprilia - Via dei Lauri, 19 06 92 75 620

Pidocchietto Marzo 2014 Foto di Christian Sana

Pidocchietto Aperitivo con Dj Gabro 2014 Foto di Claudio Padua

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Aprile

L'Oroscopo

46 | inmovimento

di Laura Bendoni

Il Giardino dei Cristalli

Ass. Culturale di Discipline Umanistiche - Via Pasubio, 9 Aprilia (Casalazzara) Tel. 347.73.29.631 - info@ilgiardinodeicristalli.it

Ariete

(21/03 - 20/04) Un po’ di tristezza.?

Inquietudine..?

Vi aiuterà a riflettere su alcune situazioni che possono riguardare la vostra vita affettiva e personale e a comprendere il modo attraverso il quale potrete meglio relazionarvi.. regalatevi tempi più lunghi per decidere su tutte le cose..

Cancro

(22/06 - 22/07) Bello questo periodo di ripresa e realizzazione!! Il cielo vi indica la via da seguire.. e voi sapete che potrete scorgerla soltanto attraverso l’ascolto.. questo vuol dire che dovrete seguire i desideri del cuore piuttosto che rimanere nell’incertezza di una mente che invece deve solo pensare..

Bilancia

(23/09 - 22/10) Se vi fermate un attimo per ascoltare le emozioni che si muovono in voi.. forse riuscireste a comprendere cosa c’è che non vi piace e ciò che invece volete affermare nella vostra vita.. questo è un tempo di ascolto e di azione.. per questo dovete trovare un nuovo punto di equilibrio in voi stessi

Capricorno (22/12-20/01) Questo è un tempo molto speciale: azione dinamica, movimento e voglia di sperimentare “il nuovo”, saranno proprio gli attributi che attiveranno in voi nuove risorse! Via i vecchi modelli comportamentali: seriosità e rigidità lasceranno spazio all’apertura d’animo e a mille sorrisi!!

Toro

(21/04 - 21/05) Un tempo nuovo che promette tante cose buone per voi.. pare che tutto nella vostra vita tenderà ad essere piacevolmente più dinamico; questo vi permetterà di scoprire un modo diverso di relazionarvi.. contatti ed esperienze quotidiani, attiveranno in voi idee, desideri e nuovi progetti..

Leone

(23/07 - 22/08) Cosa vorreste cambiare o trasformare nella vostra vita..? trasformare all’esterno implica l’esigenza di rivedere qualcosa dentro di noi.. questo tipo di atteggiamento permette di lasciar andare tutto ciò che non rientra più nei nostri schemi di vita personale.. mettetevi all’opera!

Scorpione (23/10 - 22/11) Pare che questo cielo sia più limpido e celeste proprio per voi.. le esperienze della vita continuano ad offrirvi le giuste lezioni che vi permetteranno di trasformare ogni cosa.. e così in questo tempo arrivano anche i “meritati doni” per il compito svolto.. state nel cuore.. ne vale la pena!

Acquario

Gemelli

Vergine

Sagittario (23/11 - 21/12) Dedicate a voi stessi il tempo che potete.. il dovere è importante ma è anche importante il piacere di esserci per le proprie esigenze.. la stanchezza, un senso di inquietudine, potrebbero essere i segnali che richiedono un meritato riposo.. ascoltatevi e la giocosità accenderà il vostro sorriso..

Pesci

Sudoku

(22/05 - 21/06) Piccole preoccupazioni..? ma solo passeggere.. in voi la forza creativa è così attiva da sostenervi anche nei momenti di inquietudine.. cercate piuttosto di non eccedere attraverso i mille pensieri che vi passano per la testa.. rilassate la mente e regalatevi spazi dove la mente non può accedere..

(23/08 - 22/09) Venere vi guarda dritti dritti negli occhi.. vi chiede di mettere da parte il controllo.. di eliminare qualsiasi atteggiamento che crea insicurezza.. di essere meno rigidi verso voi stessi siate invece più elastici ed accoglienti verso ciò che sentite in voi e verso il mondo che vi chiede di entrare in gioco!

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(19/02 - 20/03) Venere nel vostro cielo parla chiaro e dice così: “metti via i pensieri scomodi.. sorridi e tieni il passo.. andiamo a vivere!”.. accettate l’invito! È così importante questo periodo di vita dove ogni cosa sembra seguire il suo verso.. affermate quella sensazione di armonia e siate voi stessi!!

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(21/01 - 18/02) Cercate di investire bene le vostre energie di fondo! È veramente un “buon tempo” per riattivare un po’ tutte le cose.. per esprimere ciò che i vostri desideri vi chiedono.. è il caso di dire “mettiamo le scarpe ai sogni”!! e allora..? cosa aspettate a prenderne uno con le mani e a portarlo in essere?

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