Festivalnews il Quotidiano del Festival, Mercoledì 5-2-2020

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Via Matteotti, 39 C.so Imperatrice, 3

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SANREMO

SANREMO

Direttore ILIO MASPRONE • E-mail: info@festivalnews.it • redazione@festivalnews.it • Anno XXX • Numero 3 • Mercoledì 5 Febbraio 2020 di Enrica GUIDOTTI

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arte la settimana santa e a officiarne la rituale apertura è Fiorello vestito da prete. In platea tra due file di pubblico adorante e l’immancabile invasata dei selfie che lo intralcia in eurovisione, incede sornione: “Questa è la tonaca originale di don Matteo, uno dei pochi Matteo che funzionano in Italia, solo l’abito fa il 35% di share”. Con leggerezza disinnesca le polemi-

A sanremo

LA TONACA DI FIORELLO, LO STRIPTEASE DI ACHILLE LAURO, LE LACRIME DI RULA JEBREAL, NIENTE POLEMICHE TANTO SHOW che degli ultimi giorni: “Mia madre mi ha raccomandato di stare attento a quello che dico, altrimenti finisco come Amadeus, che si è messo contro le donne, gli uomini, tutti”. Su Twitter qualcuno commenta “Il Fiorello di stasera lo studieranno nei Master di gestione delle crisi reputazionali”. L’assist dello showman al collega prosegue: “Qui c’è stata una morìa di ospiti, all’idea di venire al Festival fuggivano come elettori dei 5 Stelle, ma io sarò sempre con lui, sarò il suo Rocco Casalino”. Quando Amadeus sale sul palco, un’astronave saettante tutti i toni del blu, le sue prime parole sono per l’amico: “Quando trentacinque anni fa sono partito per andare a costruire il mio sogno a Milano ho conosciuto Fiorello, un ragazzo siciliano come me. Ci siamo fatti una promessa: se mai fossi arrivato a presentare il Festival lui sarebbe stato al mio fianco”. La gara dei giovani parte con Tecla Insolia contro Eugenio in via di Gioia: in maglie a righe bianche Segue a pag. 2

Tutto può succedere RULA JEBREAL: DONERÓ IL 50% DEL MIO COMPENSO Tutto il Mondo ascolta Sanremo Sanremo International

A UNA COLLEGA STUPRATA DALL’ISIS

di Giulia CHIUSO

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a Conferenza di martedì quattro febbraio ha finalmente dato voce ad alcune donne ampiamente criticate in queste burrascose settimane festivaliere. In particolare, Rula Jebreal ha voluto chiarire che per lei la polemica sulle donne è certamente superata: ha ringraziato i critici, perché le hanno dato la possibilità di chiarire la propria posizione, ma soprattutto lo staff di donne e uomini che costiSegue a pag. 2

di Silvia BOS “Da noi Il Festival si gusta soprattutto grazie alle piattaforme internet, a seguire il Festival è sicuramente la fascia d’età tra i 40 4 i 50 anni di età, con una prevalenza di nostalgici della musica degli anni passati, del ‘vecchio’ Festival di Sanremo”. A confidarlo è la speaker Rosita Dagh, viso solare e grinta da vendere. E’ lei la voce di London One Radio, l’unica radio italiana ufficiale nel Regno Unito e per questo scelta per essere tra i protagonisti di SANREMO Segue a pag. 14

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Rosita Dagh London One Radio


2 e blu e berrettini gialli, la band è allegra, adrenalinica e convince, ma perde per un soffio contro la giovanissima cantante, che porta un brano più tradizionale, immancabilmente premiato dalla giuria demoscopica. Secondi in gara Fadi e Leo Gassman, che vince la sfida e accede direttamente alle semifinali di venerdì. Tiziano Ferro, maestro di eleganza e presenza scenica, canta “Nel blu dipinto di blu”, orgoglio nazionale, e la regia cattura un suo sexyssimo occhiolino, subito tra gli highlights della serata. La gara dei big è aperta da Irene Grandi, che canta un brano scritto per lei da Vasco Rossi. Amadeus è sciolto e preparato quando si tratta di cantanti, ma paralizzato dallo spauracchio dell’accusa di sessismo: presentando l’attesissima Diletta Leotta si affretta a dire che è laureata in Giurisprudenza. Lei, in un ampio abito giallo canarino, la vita stretta da una cintura nera, non fa pensare propriamente ad un avvocato e sui social è tutto un fiorire di immagini di Belle nel valzer con la Bestia. Cantano Masini, che festeggia i suoi 30 anni all’Ariston, e poi Rita Pavone, a cui il pubblico tributa la prima standing ovation della serata. A fianco di Amadeus sale sul palco la giornalista Rula Jebreal. Il presentatore le chiede che cos’ha provato a scendere le scale dell’Ariston, lei risponde che più commoventi sono state quelle dell’aereo che vent’anni fa l’hanno portata in Italia. La gara prosegue e sul palco arriva Achille Lauro, avvol-

DALLA PRIMA

Tutto può succedere to in un mantello di velluto nero con intarsi dorati che fa pensare agli antichi costumi delle confraternite religiose. Cantando se lo sfila, restando in nude look con un body attillato e scintillante di lustrini. Lo striptease, che fa a pezzi in un secondo qualsiasi immagine machista, è uno dei momenti più spettacolari della serata e il cantante, provocatore e iconoclasta, è subito vincitore annunciato. La sesta canzone in gara è quella delle Vibrazioni, diretta dal maestro Peppe Vessicchio, l’uomo più atteso del Festival: “Ora sì che Sanremo è Sanremo” festeggiano i social, mentre il pubblico in sala gli tributa un’interminabile ovazione. Il momento nazionalpopolare è garantito da Albano e Romina Power, presentati dalla figlia Romina Carrisi. Più che la nostalgia è canaglia la sca-


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DALLA PRIMA

RULA JEBREAL

linata perché lui inciampa e rischia la caduta. Settimo cantante in gara Anastasio, con uno dei suoi rap “impegnati”. Torna Tiziano Ferro e canta “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini, commuovendosi sul finale: è la prima volta che la canzone di Mimì è cantata da un uomo. Diletta Leotta si lancia in un monologo sulla bellezza rivolgendosi alla nonna in platea: il senso dovrebbe essere che certamente la bellezza aiuta a diventare una famosa telecronista o a presentare il Festival, ma può essere anche un peso e comunque le cose importanti sono altre. “La bellezza capita” dice, provocando sui social una valanga di foto di lei nella doppia versione prima e dopo: “… ma un fratello chirurgo plastico aiuta” è il commento più carino. Inutile dire che la nonna, corrucciata, diventa subito meme: “La nonna, nera per essersi persa la puntata di oggi del Segre-

to”. Insomma, per rimediare a una battuta infelice, ora per cinque giorni ci toccherà il teatrino del sexually correct. Torna sul palco dell’Ariston Pierfrancesco Favino (che nostalgia!), insieme al cast del film “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino, poi è il momento dell’ottava cantante in gara, Elodie, che vince la palma dell’outfit più sexy della serata. Rula Jebreal inchioda il pubblico con un monologo fortissimo sulla violenza e il femminicidio, in cui i brani di canzoni come Sally di Vaco Rossi o La cura di Battiato si alternano ai suoi ricordi della madre, suicida perché vittima di ripetute violenze: “Il carnefice non ha bisogno di bussare alla porta. Ha le chiavi di casa” ricorda e poi “Domani chiedetevi come erano vestite le conduttrici di Sanremo. Ma nessuno chieda mai più a una donna stuprata come era vestita” e ancora “Le canzoni che ho citato stasera sono tut-

te scritte da uomini, quindi è possibile trovare queste parole, che sono parole urgenti”. Un pugno nello stomaco. “Onorato di averti al mio Festival” la omaggia Amadeus. In gara è la volta di Diodato, Bugo e Morgan, poi Emma, dopo aver cantato un medley dei suoi successi, esce dal teatro e raggiunge piazza Colombo, per iniziare il suo concerto: “E’ la prima volta che un’artista esce dall’Ariston” dice Amadeus, dimenticandosi di Laura Pausini l’anno scorso. Ultimi artisti in gara Alberto Urso, Riki e Raphael Gualazzi. Poi Antonio Maggio canta La faccia e il cuore, scritta da Ermal Meta, con Gessica Notaro, la modella riminese sfigurata con l’acido dal suo ex compagno. Un messaggio importante, vero e sentito, peccato per l’ora che lo penalizza. Da un bel po’ è passata l’una ed è tempo di classifica provvisoria: sul podio Le vibrazioni, Elodie, Diodato. I “nooo!” del pubblico ad ogni nome che si colloca in basso fanno parte della liturgia festivaliera. Li dirige, impeccabilmente, don Fiorello. Enrica GUIDOTTI

tuiscono la colonna vertebrale della RAI. “Vengo da ambienti rigidi e mi piace l’ambiente Festival, in cui si scherza e ci si diverte: cercherò di parlare all’umanità delle persone. – ha detto – Mi sono commossa mentre preparavo un discorso che chiarisse le mie vicende personali e questa sera vi sorprenderò. Vorrei specificare che non ho preso 25. 000 € come si vocifera e non dirò quanti ne prendo,

fermato di non conoscere nemmeno personalmente e di volerla invitare a bere un caffè, ha pronta per questa sera una sorpresa emozionante, accanto al videomessaggio di Roger Waters, leader dei Pink Floyd, ottenuto grazie a Rula. Amadeus, in risposta ai dubbi sull’inserimento degli Eugenio in Via di Gioia nella categoria delle Nuove Proposte, afferma che sia per loro un onore,

anche perché si tratta di dati riservati. Ma la vera domanda é: perché nel 2020 le donne prendono compensi di circa il 25% in meno rispetto agli uomini? Io darò il 50% del mio compenso a una mia collega stuprata dall’Isis. Michelle Obama? Mi sarebbe piaciuto fare un collegamento con lei durante il Festival. Spero in futuro di portarla in qualche modo sul palco dell’Ariston, sarà difficile personalmente per questioni di sicurezza”. Ha concluso: “Ho dovuto prendere due settimane di ferie non pagate dal mio lavoro all’Università di Miami, dove insegno Diritti Umanitari, per partecipare al Festival, e mi scuso se scapperò subito dopo”. Diletta Leotta, invece, duramente attaccata in queste settimane soprattutto da Paola Ferrari, che ha con-

nonostante la loro carriera già avviata: “Sono arrivate 1.500 canzoni per le Nuove Proposte, è un’ottima categoria e non siamo noi a decidere chi va dove. Non c’è nemmeno un criterio con cui sono stati fatti gli accoppiamenti per i Giovani, sono stati presi solo accorgimenti dettati dallo spettacolo: ho chiesto solo di non mettere gruppi o donne contro, per non andare incontro a disastri. Totale onestà nella scelta dei duelli. Molto meglio di un’estrazione a sorte”. Ancora sulla partecipazione di Junior Cally, che il Presidente della Rai Marcello Foa ha definito “eticamente inaccettabile”, Amadeus ha tagliato corto: “Con questo brano è meritevole di partecipare come gli altri 23 concorrenti”. Giulia CHIUSO


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Redazione

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ary Segneri, una giornalista, attualmente inviata a Sanremo, di Rai Due per il programma “I Fatti Vostri” di Michele Guardì, Giovanna Flora e Rory Zamponi condotto da Giancarlo Magalli. Il suo ingresso nel mondo della tv risale al 2005 con la Casa del Grande Fratello 5 (era la più piccola concorrente della casa con i suoi 22 anni). Terminata questa esperienza ha concluso gli studi con una Laurea in Scienze della Comunicazione indirizzo Media, radio, tv, giornale. Arriva in Rai nel 2013 come inviata del programma di Rai Due “Cronache Animali” e dopo soli due anni si trova alla conduzione dello stesso programma con Massimiliano Orsini. Ha girato l’Italia per raccontare l’aspetto culinario e le tradizioni con “Paesi Che Vai” di Rai Uno fino ad arrivare a “Quelle Brave Ragazze” e “Tutto Chiaro”, i programmi estivi e frizzanti del mattino della prima rete della Rai. Da tre anni è inviata di Giancarlo Magalli per “I Fatti Vostri” dedicandosi particolarmente a storie raccontate in esterna che hanno sempre una tonalità briosa e frizzante. È al suo secondo Sanremo consecutivo per “I Fatti Vostri” dove dal Red Carpet tutte le mattine entra in collegamento con la famosa piazza di Rai Due per intervistare i cantanti e condividere con il pubblico le loro emozioni. Da quest’anno i collegamenti si raddoppiano e da Casa Sanremo per Rai Pubblicità trova un grande compagno d’avventura nonché suo amico e professionista, il giornalista Massimo Proietto. E allora incontriamo la bellissima Mary alla quale chiediamo subito come ricorda la sua esperienza al Grande Fratello? “Sono passati tanti anni... era il 2004... ero una bimba di 22 anni con un corpo ed un carattere a dir poco appariscente. È stata una bellissima esperienza che però ricordo come in una bolla di sapone dove sono racchiuse le immagini più significative di quel periodo... la sorpresa dei miei genitori, le chiacchierate con Jonathan sul divano, le crisi di pianto per la nostalgia di casa e l’appetito persistente ehehe ... oggi sono cresciuta ma forse mi approccerei a questa esperienza nello stesso identico modo... quello di essere me stessa!” Nel 2017 sei entrata nella grande famiglia dei “I Fatti Vostri, raccontaci questa

tua esperienza con un mostro della Tv come Michele Guardi. “Io sono cresciuta con il profumo del sugo sul fuoco nella cucina di mia nonna e la voce del condominio (Michele Guardi) che inevitabilmente richiamava la mia attenzione, una voce a cui tutti sono affezionati, è un programma che esiste da 30 anni e farne parte è un po’ come entrare a contatto con la storia della tv. Sono inviata ormai da tre anni di Giancarlo Magalli, uomo di grande ironia e tanta professionalità!” Però sei a Sanremo, quindi chi è il tuo cantautore preferito? “La verità è che speravo nell’arrivo di un super ospite. Io sono una fan di Lorenzo Cherubini (Jova) fin da quando sono bimba. Sarà che mi piace la gente alle-

gra, che sorride e affronta la vita con positività, ecco, lui secondo me è la rappresentazione di tutto questo! Le sue canzoni hanno segnato tutti i momenti importanti della mia vita, ma amo la musica italiana in generale e sono una grande appassionata del Festival; in auto adoro ascoltare le compilation che racchiudono tutti i grandi tormentoni sanremesi.” Parlaci dei tuoi progetti futuri, immagino ne avrai tanti. “Sono legata alla mia famiglia de “I Fatti Vostri” e quindi mi immagino lì a lungo! Il futuro? Continuerò a sorridere alla vita costruendo con piccoli passi e qualche sacrificio quello che è il mio percorso. Il mio sogno nel cassetto?! Non smettere mai di credere nel sogno di poter condurre un programma. Sognare non guasta mai!” Cosa pensi di questo molto particolare Sanremo? “Adoro Amadeus, è la rap-

White e Cbi insieme per la moda sostenibile al via la collaborazione con lo

presentazione vivente del mio sogno: con impegno e dedizione si può arrivare anche a toccare le vette più ambite! Merita questo palco ed ha fatto delle scelte che apprezzo molto. Le dieci donne che lo alternano (bello dare una possibilità a più donne di poter vivere questa emozione), il ritorno dei nuovi talenti e poi Fiorello, un genio dello spettacolo! Tiziano Ferro, potrei cantare tutte le sue canzoni perché hanno segnato la mia adolescenza e in questa settimana spero di conoscerlo anche in questa nuova veste!” Prima di salutarci vuoi aggiungere qualcosa? “Tutti mi conoscono per aver cambiato il mio aspetto dimagrendo 60 kg dal GF ad oggi, ecco, visto che continuamente mi chiedono come sono riuscita a cambiare così tanto, mi sento di dire che la migliore soluzione si trova sempre nella nostra forza di volontà. Io ho creduto in me stessa, mi sono fatta seguire da un bravo nutrizionista e non ho cercato scorciatoie alternative di diete fantomatiche. Ho creduto fortemente in me stessa e, credetemi, nessuno potrà mai essere più forte di voi. Il mio motto? Si Può Fare!”

Store Spinnaker


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6 di Romano LUPI

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Gli artisti avranno anche la possibilità di esibirsi in compagnia di ospiti italiani o stranieri. Nella quarta serata ci sarà l’esecuzione delle 24 can-zoni dei Campioni. Anche nella quinta e ultima serata si esibiranno tutti i cantanti in gara e poi quella dei tre finalisti. Per quanto riguarda le modalità di voto bisogna evidenziare che cambiano in base alle serate. Nelle prime due puntate sarà la Giuria Demoscopica a stilare la classifica parziale dei 24 con-correnti in gara. Nella terza serata (Canzoni di Sanremo 70) saranno i musicisti e i coristi componenti l’Orchestra del Festival a votare i concorrenti in gara. Al termine della terza serata verrà redatta una nuova classifica con la media tra le percentuali

TOTO

el corso degli anni l’offerta di quotazioni inerente alla più importante manifestazione canora del no-stro paese è aumentata in corrispondenza a una sempre maggiore attenzione da parte di chi è deciso a puntare soldi su Sanremo. Sul Festival 2020 si potrà puntare non soltanto sul vincitore ma anche sulle quote relative al piazzamento sul podio, testa a testa tra due artisti in gara, big o giovani che siano. Ma torniamo all’aspetto più importante che tutti si chiedono quando arriva il Festival: chi lo vincerà? Ve-diamo, nel dettaglio le quotazioni delle varie agenzie di scommesse. Analizzando gli operatori con regolare licenza AAMS che offrono l’opportunità di scommettere su Sanremo 2020, tutti sono concordi nell’indicare il rapper Anastasio come il principale favorito per il concorso dei Big. Oltre a lui, tra i favoriti, troviamo anche tanti altri ex concorrenti dei talent show come Giordana Angi, Alberto Urso ed Enrico Nigiotti. Facendo una media tra tutti i bookmaker analizzati dietro ad Anastasio si colloca Alberto Urso con quote che variano dal 5 di Unibet all’11 di Eu-robet. Più equilibrata la situazione relativa ad Achille Lauro con quote che oscillano tra 6 e 9 volte la posta.

Di fondamentale importanza, per poter scommettere è la conoscenza del regolamento della manifesta-zione. La competizione si articola in cinque serate in cui saranno riprodotte esclusivamente le 24 can-zoni interpretate dai big della canzone italiana e, nell’altro concorso, le 8 canzoni della sezione riservata ai giovani. Nella prima serata si esibiranno 12 artisti Campioni, in quella successiva si esibiranno gli altri 12 campioni. Nella terza serata del 6 febbraio, i 24 Campioni andranno in scena esibendosi in canzoni appartenenti al repertorio della storia del Festival.

In merito ai protagonisti che si esibiranno sul palco del Teatro Ariston, dopo i già citati Anastasio, Al-berto Urso e Achille Lauro, i bookmaker mettono Gabbani, Irene Grandi ed Elodie. Interessante la quota di Irene Grandi, la cui vittoria è pagata relativamente poco da Snai ed Eurobet, mentre Bwin propone l’ipotesi del gradino più alto del podio 26 volte la posta.

FESTIVAL Le scommesse sono partite da tempo e i bookmakers sono scatenati Quote Sanremo 2020*

In merito alla competizione fra i big, ci sarà anche quella dei Giovani, di cui si conoscono già i nomi degli otto finalisti.

Sanremo 2020 favoriti* Anastasio Snai Eurobet Bwin Sisal Stanleybet Unibet Better Planetwin365 William Hill Bet365

dei voti ottenuti nell’ultima serata e quelle delle serate precedenti. Nella quarta serata, quella di venerdì 7 febbraio, le 24 canzoni in gara saranno votate dalla giuria della sala stampa. Al termine della puntata la media delle percentuali di voto ottenute nella gara di venerdì e quella delle precedenti determinerà la nuova graduatoria fra i 24 artisti in gara. Nell’ultima serata entrerà in scena il sistema misto così composto: Giuria Demoscopica (33%); Giuria della Stampa (33%); Televoto (34%). La media tra le percentuali di voto dell’ultima serata e quelle ottenute in quelle precedenti determinerà una nuova classifica delle 24 canzoni. I primi tre concorrenti classificati si esibiranno nuovamente per una sorta di spareggio finale. La classifica precedente verrà azzerata e ci sarà una nuova votazione esclusivamente per i tre finalisti. Il sistema di voto sarà il medesimo, vale a dire quello misto. La canzone con la percentuale più alta sarà proclamata vincitrice del Festival di San-remo 2020.

A. Urso

A. Lauro

4.00 7.00 7.00 4.00 11.00 8.00 6.00 7.00 8.00 4.50 9.00 9.00 5.50 6.00 7.50 4.00 5.00 6.00 4.50 7.00 6.00 3.85 6.50 7.50 4.00 7.00 7.00 3.75 7.00 9.00

*Quote soggette a variazione. Si consiglia di controllare eventuali cambiamenti sul sito del bookmaker analizzato.

Anastasio A. Urso A. Lauro I. Grandi Levante Elodie F. Gabbani Diodato G. Angi Rancore Pinguini T.N. R. Gualazzi M. Masini Morgan Tosca P. Pelù Riki J. Cally E. Nigiotti E. Lamborghini M. Zarrillo R. Pavone Le Vibrazioni P. Jannacci

snai

bwin

eurobet

4.00 6.00 4.00 7.00 7.00 11.00 7.00 8.00 8.00 6.00 26.00 9.00 8.00 11.00 21.00 8.00 11.00 9.00 10.00 7.00 15.00 8.00 17.00 13.00 10.00 6.00 10.00 6.00 29.00 7.00 15.00 17.00 11.00 15.00 21.00 15.00 18.00 8.00 51.00 20.00 26.00 26.00 20.00 -.00 31.00 20.00 29.00 51.00 20.00 34.00 51.00 25.00 41.00 26.00 25.00 6.50 41.00 30.00 41.00 51.00 30.00 17.00 41.00 50.00 -.00 31.00 50.00 21.00 51.00 50.00 29.00 31.00

* Quote soggette a variazione. Si consiglia di controllare eventuali cambiamenti sul sito del bookmaker analizzato. ¹ Le quote Rita Pavone e Tosca su Eurobet sono inserite nella voce “Altro”.


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8 Il ghiaccio è rotto! Non solo sul palco dell’Ariston ma anche per quanto riguarda gli eventi collaterali. All’Hotel Miramare, dove è allestita suite 2020 una serie di incontri allieteranno il

pomeriggio festivaliero in attesa della seconda serata. Dopo l’inaugurazione della madrina Elisabetta Gregoraci di ieri sera, si prosegue con gli appuntamenti. Al mattino il consueto ap-

Elisabetta Gregoracci all’inaugurazione Suite 2020

puntamento con Radio Kiss Kiss dalle ore 7:00 fino alle 9:00 con il Pippo Pelo Show. Dalle 14:30 alle 15:30 “Fast track cities” Insieme contro le patologie infettive, prevenzione, patologie e cure assieme a Mauro D’Attis Presidente Intergruppo parlamentare “Stop Aids” e Alberto Biancheri Sindaco di Sanremo.

Dalle 16.30 alle 17.00 appuntamento con Il Punto P una performance di Elia Simonelli e modera Vittoriana Abate. Dalle 17.30 fino alle 18:30 Presentazione del libro 70 Sanremo. Con John Vignola e Fabrizio Casinelli che ripercorreranno i 70 anni del Festival di Sanremo con oltre 200 immagini che illustreranno

la storia della kermesse canora. “Raccontiamo una storia inesauribile attraverso un repertorio fotografico importante che più di tante parole dà anche la tridimensionalità del Festival di Sanremo -dice il curatore- un palcoscenico, Casinò o Ariston, sul quale si è letteralmente dispiegata la storia della musica in Italia.”


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Il mondo della pelle, viaggio tra moda e competitività del made in Italy

Primo ospite di Suite 2020 è il sottosegretario del Ministero allo sviluppo economico Alessia Morani che parla anche della sua passione della moda e dei prossimi obbiettivi del Governo per proteggere il made in Italy. di condizione all’interno dell’Europa.” “È molto bello vedere la propria creazione sul palco di Sanremo -afferma lo stilista Gianluca Saitta- si inizia mesi prima anche prima di sapere se si salirà sul palco. Si parte dai tessuti, che a volte ci impiegano 5 mesi prima che arrivino. Poi si fanno le prove, poi magari Sanremo non si fa, ma questi vestiti si possono usare per altre occasioni.”

A sinistra il Sottosegretario al MISE Alessia Morani In un mondo sempre più competitivo dal punto di vista della produzione, l’Italia cerca sempre di puntare sulla qualità, su quell’eccellenza del made in Italy che da sempre contraddistingue la nostra economia. Parlando di eccellenze italiane il settore della pelle “in questo periodo ha subito dei rallentamenti, c’è un calo dei consumi- afferma la dottoressa Fulvia Bacchi, dell’Unic concerie italiane - è un settore che è stato fondamentale per la moda. Si conti anche gli interni in pelle che non sono più prodotti come una volta.” Il made in Italy che raccoglie il 4% del Pil nazionale, resta un passo indietro per esempio, rispetto alla moda francese, il governo proprio in quest’ambito, sta passando all’azione per quanto riguarda la protezione del made in Italy, ma quali sono i prossimi obbiettivi concreti? “La moda italiana è la più bella del mondo -afferma il sottosegretario Alessia Morani- noi abbiamo il compito di provare a dare una mano a questo settore, che tuteli un brand italiano come quello delle pelli e pellicce. Sarà discusso dal consigli dei ministri il riconoscimento di un marchio come quello della vera pelle a discapito di quelli sintetici. Compito del governo è quello di proteggere dalle pratiche competitive scorrette di altre nazioni e produrrà un provvedimento che penso potrà dare una mano.” La pelle è stata protagonista anche del Festival di Sanremo, ma come sottolinea Ido Damiani, giornali-

sta e stylist, “soprattutto degli ospiti stranieri presenti al Festival. Indimenticabile Freddie Mercury o Madonna mentre si sono esibiti sul palco dell’Ariston. Il leader dei Queen con una giacca di pelle che ha fatto la storia. La pelle -continua lo stylist- è arrivata negli anni 80 prima c’era il camoscio. La ribellione è legata alla pelle. Negli anni 60 i grandi cantanti punk hanno indossato la pelle. Per esempio, Loredana Bertè ha indossato spesso capi in pelle proprio per sottolineare la sua natura rock.” Ma com’è cambiata la moda sul palco più famoso d’Italia? “Anche Sanremo -continua Damiani- detta legge per quanto riguarda la moda, e per capire quanto gli anni siano cambiati, basti pensare a Nilla Pizzi ha indossato per tutte le sere lo stesso abito. Il discorso fashion discorso vale anche per gli uomini che hanno calcato il palco dell’Ariston. Durante i 70 anni di Sanremo anche loro hanno cambiato il loro modo di vestire. Prima c’era un dress code, si parla dei primi anni della kermesse, avevano delle giacche color giallo ma da casa non si vedevano perché la televisione era ancora in bianco e nero, mentre negli anni 80 è venuto meno, si pensi a Vasco Rossi, oppure Eros Ramazzotti.” Ma cosa ci vuole per promuovere il made in Italy? “Sicuramente -afferma il sottosegretario- ci vorrebbe un Europa più unita e che eviti di farsi la concorrenza sleale al proprio interno. Noi dobbiamo andare a chiedere una parità


10 di Susanna GIUSTO

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ul palco dell’Ariston, nella serata finale di sabato 8 febbraio, tra gli ospiti il tenore Vittorio Grigolo che interpreterà “E lucevan le stelle” dalla Tosca di Giacomo Puccini e “Bohemian Rhapsody” dei Queen. Diego Basso: “La partecipazione alla serata finale di Sanremo, insieme al tenore Vittorio Grigolo, mi emoziona e mi rende particolarmente felice. Poter dirigere dal palcoscenico dell’Ariston, in una serata così importante, un tenore della caratura di Grigolo è un’occasione professionale e irripetibile. Giacomo Puccini è considerato uno dei maggiori e più significativi compositori della storia musicale e i Queen continuano ad essere il più grande gruppo rock di tutti i tempi e, anche se le arie d’opera e il rock sono due universi musicali diversi tra loro, ritengo che ci sia un filo sottile che li unisce: entrambi, sono popolari, intensi, coinvolgenti e amati dal pubblico. Vittorio Grigolo e Diego Basso hanno già avuto modo di collaborare insieme nel corso della trasmissione Music, in onda su Canale 5, condotta da Paolo Bonolis. IL tenore si era esibito in un brano dei Queen, Some body to love, una performance dal vivo con l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, per l’occasione diretta da Diego Basso, protagonista di importanti progetti nei maggiori teatri italiani e stranieri e nelle principali reti televisive: è direttore d’orchestre nazionali ed internazionali. Il

suo genere passa dalle arie d’opera al pop e al rock sinfonico, con un approccio alla musica che va al di là di ogni classificazione, mira ad eliminare barriere e liberare emozioni. Un approccio alla musica che trasmette continuità, circolarità, relazione tra mondi diversi. La sua vita e le sue scelte lo dimostrano: da sempre favorisce l’incontro tra universi musicali differenti, dalle orchestre ai grandi artisti, calca i palchi più vari, dai teatri celebri alle piazze fino alla tv, il mezzo di comunicazione popolare per definizione. Il Maestro

Diego Basso

Il maestro Diego Basso al Festival per dirigeRE il tenore Vittorio Grigolo Vittorio Grigolo

TURISMO, UN PATTO TRA LIGURIA E SICILIA

Basso si apre sempre a nuove esperienze senza chiudere quelle che per lui continuano a rappresentare l’espressione della sua idea di musica e di direzione, convinto che l’eccellenza sia sempre il risultato di un impegno corale. Una propensione alla condivisione che si ritrova in ognuno dei suoi mondi: essere parte di un’orchestra, di un coro, di un’accademia. Essere infine parte di un’emozione condivisa, che fluisce libera dal palco alla platea e che

AL GRAN GALA DELLA STAMPA NEL NOME DI FRANK SINATRA di Ilaria SALERNO

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i è rinnovato domenica scorsa al 10° Gran Gala della Stampa del Festival, il forte legame tra la Regione Liguria e la Sicilia nel nome del famoso italo-americano Frank Sinatra, il più grande artista del primo ‘900 scomparso 22 anni fa. Legame che passa dal paesino di Lercara Friddi, in provincia di Palermo e da Lumarzo, in provincia di Genova. Sono, rispettivamente, i luoghi nativi del papà di The Voice, Martin Sinatra e di mamma Na-

talina “Dolly” Garaventa, entrambi emigrati, giovanissimi, negli Stati Uniti, nella città di Hoboken, nel New Jersey. Un doveroso omaggio a Frank Sinatra nel segno della musica, delle bellezze paesaggistiche, il turismo, la cultura e delle eccellenze dei rispettivi territori. Da dodici anni ogni estate a Lercara Friddi si svolge il My Way Festival, a Lumarzo e nel piccolo borgo montano di Rossi, dove nacque la mamma di The Voice, la due-giorni di “Hello Frank!”. Non sarebbe certo una nota stonata, spiegano gli

organizzatori, anche un omaggio del 70° Festival di Sanremo a Frank Sinatra sul palco del Teatro Ariston in questi giorni super affollato, da parte di Fiorello o Tiziano Ferro, magari con “My Way” che compie 50 anni. Al Gran Galà della Stampa, al Roof Garden del Casino, gli assessori al Turismo della Regione Sicilia e della Regione Liguria Manlio Messina e Gianni Berrino, hanno definito un protocollo d’intesa e di collaborazione con tanto di scambi culturali e turistici nel segno della sempre splendida Voice.

dalla platea torna ancora più dirompente al palco: Basso, infatti è un direttore che non resta di spalle, che cerca e regala sguardi e attenzioni al pubblico, stabilendo un dialogo unico. Tra i suoi più recenti impegni la direzione di Opera on Ice in onda su Canale 5, dal Foro Italico di Roma con il Coro e l’Orchestra Sinfonica di Roma e nell’edizione 2018 da Piazza degli Scacchi a Marostica, con campioni di pattinaggio artistico che hanno “danzato” sulle arie d’opera più famose; in palcoscenico i 100 musicisti dell’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, il Coro Open House e i solisti della Fondazione Pavarotti. Suggestivo il doppio concerto evento che si è svolto lo scorso agosto nel Bosco degli Artisti a Falcade e a Treviso al “Teatro Comunale Mario del Monaco” con il concerto “La mia terra”, progetto musicale ideato e curato direttamente da Basso, come anche il tour con orchestra “Fly me to the moon” e “Musica è”, un viaggio di 200 anni tra arie d’opera, musical, jazz e pop nazionali e internazionali. Oltre ai tradizionali appuntamenti con i concerti AVA LIVE emozionante ed intensa la conduzione dell’orchestra in diretta su RAI 1 da piazzale Kennedy con “Una ballata per Genova”. Tra le grandi produzioni televisive le due edizioni di Sanremo Young, in onda in prima serata su Rai 1, dal Teatro Ariston di Sanremo, in qualità di direttore musicale del programma e della Sanremo Young Orchestra e Viva Mogol trasmesso su RAI 1.


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Il verde delle colline, il giallo dei girasoli, il rosso del vino. I colori si fondono con le forme. Le onde dei poggi sono intervallate dalle linee verticali dei campanili, tutti diversi, che caratterizzano ogni paese. Siamo in Valdera, un territorio che si estende nella parte più interna della provincia di Pisa attraversato dal fiume Era, da cui prende il nome. Un luogo di scambi e di incontri, di commerci e di transiti sulla direttiva tra Pisa, Livorno e Firenze. Qui la storia è passata lasciando tracce di sé, dall’epoca etrusca al Medioevo, fino ai giorni nostri. Nel punto più a nord dell’area, dove l’Era incontra l’Arno, c’è Pontedera, cittadina di poco meno di 30 mila abitanti, ma conosciuta nel mondo intero come patria della mitica Vespa Piaggio. Qui l’ingegno ha trovato la cultura del lavoro e l’arte di sapersi distinguere nelle eccellenze. Per rendere omaggio a tutto questo è nato il progetto #Gustivaldera, una rete di aziende appoggiate dal consorzio Terre di Pisa, il brand di promozione e valorizzazione turistica del territorio che ha raccolto l'esigenza degli operatori del settore agroalimentare, vitivinicolo e dell’ospitalità di definire un progetto di marketing di destinazione di Pisa e del suo entroterra, e dal Comune di Pontedera. Un modo per racchiudere e rappresentare lo spirito e il carattere di un territorio. Una cartolina di gusti e di sapori. Piccole e medie aziende del settore enogastronomico che hanno in comune il legame profondo con la tradizione e la voglia di essere protagonisti, insieme, del futuro. Tra queste alcune sono dei veri e propri simboli della vita cittadina di Pontedera come il Caffè del Duomo, la pasticceria Chocolatl, il Caffè Giannini, il Baldini caffè e la Cittadella Caffè. Altre rappresentano l’unicità della produzione come il pastificio Caponi che lavora la pasta in modo assolutamente artigianale e a mano e gli olii pluripremiati della Val di Lama. Poi c’è la grande varietà di vini delle aziende racchiuse nel consorzio della Strada del Vino delle Colline Pisane e quello delle Fattorie Toscane. Un cesto di prodotti che racchiude le differenti caratteristiche di un’area geografica complessa e completa dove il benessere della vita all’aria aperta si sposa con i servizi, l’industria e l’innovazione. #Gustivaldera vuole esser un assaggio di ciò che si può scoprire in Valdera. Una scatola piena di sorprese, consegnata chiusa al visitatore che arriva, ma pronta ad aprirsi un po’ alla volta a ogni angolo, bevendo un caffè a un bar o abbandonando la strada asfaltata per seguire dei filari di cipressi che proseguono a perdita d’occhio. La Valdera porta a un eterno ondeggiare tra bellezza e semplicità, tra ingegno e tradizione. Un sali e scendi di colline tra storia e natura. Una fisarmonica che si apre e si chiude con il vento che arriva dal mare e si perde nel grano. Un territorio da scoprire in sella a una Vespa o a bordo di un’Ape Calessino per godersi la lentezza del viaggio, la meraviglia del paesaggio e la sensazione di essere protagonisti di un viaggio chiamato Valdera.


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www.terredipisa.it www.comune.pontedera.pi.it


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DALLA PRIMA

Sanremo International

Tutto il Mondo ascolta Sanremo INTERNATIONAL, la rubrica quotidiana realizzata da Radio Sanremo per capire come gli italiani all’estero sentono e vivono il Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Curiosità, le sue, con le quali sottolinea anche che “i giovani dai 20 ai 30 anni (il

30% dei nostri ascoltatori) dicono che non lo vedono e non lo seguono”. Ma niente paura, London One Radio è molto attiva nell’impegno di tenere al passo i suoi ascoltatori attraverso hit radio, interviste, musica e spettacoli di intrattenimento. “In questo senso, se

devo dirla tutta, mi pare che quest’anno Amadeus abbia fatto bingo, mettendo insieme un mix che sa ben coniugare tradizione e innovazione. Perciò sono certa che questo Sanremo risulterà di alto livello, anche perché il mondo del festival è anche fuori da qui, nelle

piazze, nelle vie di Sanremo. E questo è uno straordinario modo di portare la musica in giro per il mondo e a tutto tondo”. Fare Radio è dunque cultura, è radici, “non a caso, - prosegue Rosita - la canzone festivaliera che maggiormente viene ancor oggi cantata dai nostri italiani è ‘Volare’ del grande Domenico Modugno. Ma accanto agli echi della propria terra d’origine si cantano anche parecchio i grandi nomi come Zucchero, Pausini e molti altri oltreché, uscito vincitore l’anno scorso, anche Mahmood”. Sanremo International, tutto il Mondo ascolta Sanremo! Segui Radio Sanremo su www.radiosanremo.it o sul tuo Tv al canale 744 Di Silvia BOS

“SANREMOSOL”:

STUDENTI LUCANI PROTAGONISTI a sanremo

A

nche quest’anno la Basilicata protagonista a Sanremo, grazie a SanremoSol, il format esclusivo diretto dal lucano Giuseppe Grande, che dal 4 all’ 8 febbraio racconta i retroscena del Festival della canzone italiana dal balcone con affaccio sul red carpet dell’Ariston e da altri luoghi simbolo della Città dei Fiori. A rappresentare la Basilicata saranno quasi cento ragazzi provenienti dalle scuole I.s.i.s. “Sinisgalli” di Senise che avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica, confrontandosi con altre realtà in un ambiente nuovo e comunicando con persone che rivestono ruoli diversi nel panorama musicale italiano e non solo. I giovani parteciperanno così a diversi incontri, premiazioni e seminari tematici, alcuni dei quali condotti da volti noti dello spettacolo. È il caso del maestro Enzo Campagnoli, anche quest’anno tra i direttori d’orchestra del festival, che festeggerà sul palco dell’Ariston i 70 anni della kermesse italiana con la giovane artista Elettra Lamborghini, e della show-

girl e conduttrice Giulia Salemi. “Con la Basilicata ho ormai instaurato un rapporto speciale – racconta Campagnoli – e ogni anno l’incontro con gli studenti lucani è per me un’occasione di arricchimento”. Alla sua prima esperienza con

A destra Giuseppe Grande

SanremoSol, la Salemi che in un videomessaggio inviato agli allievi di Senise, si è detta “entusiasta dell’iniziativa SanremoSol che rappresenta un momento di crescita ma anche di riflessione per gli studenti “. Anche in questa quinta edizione di SanremoSol previste rubriche dedicate alla musica, agli artisti emergenti, alla moda, al gossip e all’enogastronomia. Non mancheranno, poi, focus con alcuni dei cantanti big della kermesse canora. SanremoSol, lo ricordiamo, si conferma l’unico format della settimana del Festival riconosciuto ufficialmente da un Patto d’Azione, che vede firmatari tra gli altri, il Comune di Sanremo, l’Ufficio Scolastico Basilicata, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo (l’orchestra del Festival). Sarà possibile seguire la diretta dell’evento sulla pagina fb SanremoSol, su sanremosol.it, e su altri canali media in tutta Italia.


Opinioni a contorno

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tempomassimo di MASSIMO MORINI

Massimo Morini: 30° Festival di Sanremo Nessuno scalza il primato assoluto di partecipazioni consecutive al Festival di Sanremo di Massimo Morini, sette volte vincitore della kermesse, che sarà tecnico del suono di tre “big” e due “giovani” in gara. Un Premio alla carriera da Regione Liguria. Con la sua presenza al 70° Festival di Sanremo, Massimo Morini stabilisce un record assoluto nella storia del Festival della Canzone Italiana: 30 partecipazioni consecutive come Direttore d’Orchestra e/o Direttore Tecnico. In qualità di Direttore Tecnico, inoltre, il musicista ligure ha partecipato a tutte le 9 edizioni di Sanremo Giovani, le eliminatorie che si svolgono alla fine dell’anno antecedente al Festival. Massimo Morini ha diret-

to l’orchestra in 12 edizioni per un totale di 19 canzoni orchestrate e dirette, mentre è stato Direttore Tecnico in tutte e 30 le edizioni per un totale di 174 canzoni eseguite (89 big, 77 giovani, 8 ospiti). Il totale generale è dunque di 193 canzoni gestite con mansioni diverse. È il 9° Direttore d’Orchestra di tutti i tempi e uno dei 15 (su 220 totali) che ha superato le 10 edizioni. Detiene 7 vittorie, di cui 6 da Direttore Tecnico e 1 da Direttore d’Orchestra (Antonio Maggio nella categoria Giovani nel 2013 con “Mi Servirebbe Sapere”, durante la quale canzone Morini cantava una parte di ritornello con un microfono ad archetto mentre conduceva l’orchestra). Nella 70° edizione del Festival Morini gestisce l’audio per 5 artisti (3 Big e 2 Giovani). È Direttore Tecnico di Sala per Marco Masini, Diodato e per un terzo Big che non potrà essere rivelato fino al termine della manifestazione e sarà Direttore Tecnico dell’audio

televisivo per Tecla (la vincitrice di Sanremo Young) e Matteo Faustini (uno dei due vincitori di Area Sanremo). Regione Liguria consegnerà a Massimo Morini un premio alla carriera nell’ambito del tradizionale ricevimento che quest’anno si svolgerà a

Casa Sanremo, nella struttura del Palafiori, venerdì 7 febbraio alle 18.30. Per l’occasione è prevista anche una mini-esibizione con i Buio Pesto. Ad oggi detiene 7 record assoluti, più 2 successivamente superati nel corso degli anni: Partecipazioni (30), Par-

e qualità, mentre Marco Masini è stato molto emozionante. La partecipazione di Rula Jebreal, così discussa in precedenza, ha saputo dare corpo alla serata con pieno controllo della situazione e del contesto. Il suo intervento nel quale ha riportato un insieme di dati importanti ed esperienze personali mi ha coinvolto e toccato molto, ma penso come tutti. Come già detto

la musica rimane il veicolo più forte di espressione che possa esistere. Le parole molto spesso posso lasciare segni indelebili per questo credo sia fondamentale pesarle e donare messaggi costruttivi. L’uscita di Emma nella Piazza Colombo è stata vera, aspettata, sicuramente una novità che apre tanti nuovi palcoscenici per il futuro. W la musica e viva il festival di Sanremo.

Le canzoni per ora mi stanno piacendo e la prima impressione è veramente buona

tecipazioni consecutive (30), Vittorie con ruoli diversi (7), Vittorie consecutive (4: 2010-2011-20122013), Numero di Artisti (172), Numero di esecuzioni (193), Unico a vincere dirigendo l’orchestra e cantando contemporaneamente (2013 con Antonio Maggio) al debutto

da Direttore d’Orchestra: 27 anni (1995), al debutto da Direttore Tecnico: 23 anni (1991). Massimo Morini ha collaborato, dal 1985 ad oggi (in qualità di musicista, cantante, arrangiatore o tecnico) alla realizzazione di oltre 220 dischi, per un totale oltre 2.400.000 copie vendute, vincendo 8 dischi d’oro ed entrando 23 volte nella classifica italiana di vendite. Ha diretto 5 film (di cui 4 usciti al cinema e 1 co-prodotto da Rai Cinema, il quale ha ottenuto i complimenti personali del Presidente degli U.S.A Barack Obama) e 1 telefilm, trasmessi in prima TV da Sky, Rai Due e Rai Movie. Con i Buio Pesto ha venduto 110.000 copie, partecipato a 1.000 concerti, per un totale di 1.400.000 spettatori, raccogliendo 290.000 euro per beneficenza. Se Massimo Morini detiene il record di 30 partecipazioni con il Festival di Sanremo, detiene anche il record di 20 anni di collaborazione con noi e lo farà per tutta la 70° Edizione del Festival di Sanremo 2020 raccontandoci il dietro le quinte dei suoi artisti.

MONIA RUSSO Fiorello come sempre è molto bravo, un intrattenitore pazzesco che con il suo umorismo e carisma sa sdrammatizzare su tematiche importanti senza mai sminuirne il valore. Anche Amadeus a parer mio sta conducendo con grande positività. Ho trovato l’esibizione di Achille Lauro, molto coraggiosa, quella di Elodie, una buona composizione tra estetica

MAURILIO GIORDANA

Un’opinione sugli Abbinamenti

Non sono sicuro che la scelta di Amadeus di tornare alla categoria delle Nuove Proposte sia stata una decisione saggia. Sicuramente non mi convince per nulla il Regolamento che vede ogni sera sfidarsi con un esibizione “secca” due artisti emergenti, in uno scontro diretto che ricorda molto il meccanismo utilizzato dei

talent show. Al pubblico televisivo evidentemente piace il brivido della sfida all’ultimo sangue, che vede i giovani del Festival giocarsi tutto in un un’unica esibizione, ma resta secondo me troppo penalizzante per gli esclusi. Ma soprattutto non mi piace il meccanismo certamente non trasparente con cui vengono scelti i

due artisti in sfida. Anche quest’anno gli abbinamenti sono stati fatti secondo criteri autoriali e molto probabilmente tenendo conto del parere delle case discografiche. Da anni il direttore di Rockol Franco Zanetti ha lanciato un appello rimasto purtroppo inascoltato, che mi trova assolutamente d’accordo. La sua idea in fondo

è tanto semplice quanto trasparente: procedere all’estrazione a sorte degli abbinamenti. Un po’ come succede in ambito calcistico (dove però a dire il vero

non sempre in passato il meccanismo è stato al di sopra di ogni sospetto, ma questo è un’altro discorso). Per la carriera di un giovane che ha faticosamente conquistato un posto sul palco dell’Ariston, la possibilità di esibirsi una seconda volta è davvero determinate. L’eliminazione, nella categoria dei giovani, venne introdotta per la prima volta nell’edizione del 2002, ma non venne adottata tutti gli anni. Nel 2005 le giurie del Festival riuscirono però nella non facile impresa di escludere dalla finale sia i Negramaro che i Modà,

entrambi al debutto sanremese ed entrambi destinati ad un grande successo di pubblico di lì a poco. Forse è troppo presto per capire se tra gli otto nomi inseriti quest’anno nelle Nuove Proposte si nasconda il futuro Eros Ramazzotti, la prossima Laura Pausini, o il nuovo Francesco Gabbani, ma le canzoni interessanti non mancano (“Tzunami” degli Eugenio in Via Di Gioia e “Il Gigante d’acciaio” di Gabriella Martinelli e Lula le mie preferite) e meriterebbero maggiore spazio. Anche a costo di perdere qualche punto di share.


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11° MEMORIAL MINO REITANO: “IL RAGAZZO DI FIUMARA”

ricordato sempre con grande commozione di Giulia CHIUSO

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el giorno sette dicembre scorso Mino Reitano avrebbe compiuto 75 anni — se non fosse stato stroncato nel 2009 da un male incurabile — e quel giorno, nella sua Fiumara, alle 17.00 in punto si è celebrata la Santa Messa nella frazione di San Rocco. Era presente Gegè Reitano, fratello e percussionista del grande cantante calabrese, così come tanti altri amici e simpatizzanti di Mino. Pochi giorni fa poi, il 27 gennaio è andata in scena l’undicesima edizione del Memorial al Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria per celebrare l’anniversario della scomparsa di uno dei più apprezzati interpreti della musica melodica italiana. Tre ore di spettacolo davanti a un vasto pubblico che desiderava commemorare uno dei suoi figli migliori, nell’unico modo possibile: l’interpretazione dei suoi brani più noti, da parte

di talenti emergenti, e i ricordi di amici e parenti, in un’atmosfera di dolcissima commozione. Lo spettacolo è stato condotto dal giornalista RAI Massimo Proietto (anche

lui calabrese), come sempre capace di accorciare le distanze e unire i cuori, sotto la regia del direttore artistico Natale Princi e del fratello Mino, detto Gegé, fondatore

dell’associazione “La vita è così”, che ogni anno organizza il Memorial in onore dell’adorato fratello scomparso troppo presto. Nel corso della serata è stato ricordato anche Franco Reitano, l’altro fratello, scomparso nel 2012. A lenire il dolore, il commovente video-messaggio di Bobby Solo e quello della redazione del programma satirico di Canale 5, Striscia la Notizia. Ospiti d’eccezione, Dario Baldan Bembo e Francesco Capodacqua. A conclusione della serata, Gegé ha espresso la sua felicità e soddisfazione per le tantissime dimostrazioni d’affetto, nei suoi confronti ma soprattutto verso i suoi cari fratelli. “Serata magica, da lassù Mino avrà osservato lo spettacolo con uno di quei sorrisi tutti suoi” — ha concluso. Ed ogni anno Sanremo vuole ricordare questo cantante, un vero artista della melodia italiana che lo fa fatto conoscere in tutto il mondo e che sarà ricordato anche da Amadeus, in questo 70° Festival della Canzone Italiana.


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“Mary per sempre”:

la Segneri a Sanremo per farsi i “Fatti vostri” di Ilaria SISMONDINI

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ary Segneri, una giornalista, attualmente inviata a Sanremo, di Rai Due per il programma “I Fatti Vostri” di Michele Guardì, Giovanna Flora e Rory Zamponi condotto da Giancarlo Magalli. Il suo ingresso nel mondo della tv risale al 2005 con la Casa del Grande Fratello 5 (era la più piccola concorrente della casa con i suoi 22 anni). Terminata questa esperienza ha concluso gli studi con una Laurea in Scienze della Comunicazione indirizzo Media, radio, tv, giornale. Arriva in Rai nel 2013 come inviata del programma di Rai Due “Cronache Animali” e dopo soli due anni si trova alla conduzione dello stesso programma con Massimiliano Orsini. Ha girato l’Italia per raccontare l’aspetto culinario e le tradizioni con “Paesi Che Vai” di Rai Uno fino ad arrivare a “Quelle Brave Ragazze” e “Tutto Chiaro”, i programmi estivi e frizzanti del mattino della prima rete della Rai. Da tre anni è inviata di Giancarlo Magalli per “I Fatti Vostri” dedicandosi particolarmente a storie raccontate in esterna che hanno sempre una tonalità briosa e frizzante. È al suo secondo Sanremo consecutivo per “I Fatti Vo-

stri” dove dal Red Carpet tutte le mattine entra in collegamento con la famosa piazza di Rai Due per intervistare i cantanti e condividere con il pubblico le loro emozioni. Da quest’anno i collegamenti si raddoppiano e da Casa Sanremo per Rai Pubblicità trova un grande compagno d’avventura nonché suo amico e professionista, il giornalista Massimo Proietto. E allora incontriamo la bellissima Mary alla quale chiediamo subito come ricorda la sua esperienza al Grande Fratello? “Sono passati tanti anni... era il 2004... ero una bimba di 22 anni con un corpo ed un carattere a dir poco appariscente. È stata una bellissima esperienza che però ricordo come in una bolla di sapone dove sono racchiuse le immagini più significative di quel periodo... la sorpresa dei miei genitori, le chiacchierate con Jonathan sul divano, le crisi di pianto per la nostalgia di casa e l’appetito persistente ehehe ... oggi sono cresciuta ma forse mi approccerei a questa esperienza nello stesso identico modo... quello di essere me stessa!” Nel 2017 sei entrata nella grande famiglia dei “I Fatti Vostri, raccontaci questa tua esperienza con un mostro della Tv come Michele Guardi.

Mary Segneri “Io sono cresciuta con il profumo del sugo sul fuoco nella cucina di mia nonna e la voce del condominio (Michele Guardi) che inevitabilmente richiamava la mia attenzione, una voce a cui tutti sono affezionati, è un programma che esiste da 30 anni e farne parte è un po’ come entrare a contatto con la storia della tv. Sono inviata ormai da tre anni di Giancarlo Magalli, uomo di grande ironia e tanta professionalità!” Però sei a Sanremo, quindi chi è il tuo cantautore pre-

ferito? “La verità è che speravo nell’arrivo di un super ospite. Io sono una fan di Lorenzo Cherubini (Jova) fin da quando sono bimba. Sarà che mi piace la gente allegra, che sorride e affronta la vita con positività, ecco, lui secondo me è la rappresentazione di tutto questo! Le sue canzoni hanno segnato tutti i momenti importanti della mia vita, ma amo la musica italiana in generale e sono una grande appassionata del Festival; in auto adoro ascoltare

le compilation che racchiudono tutti i grandi tormentoni sanremesi.” Parlaci dei tuoi progetti futuri, immagino ne avrai tanti. “Sono legata alla mia famiglia de “I Fatti Vostri” e quindi mi immagino lì a lungo! Il futuro? Continuerò a sorridere alla vita costruendo con piccoli passi e qualche sacrificio quello che è il mio percorso. Il mio sogno nel cassetto?! Non smettere mai di credere nel sogno di poter condurre un programma. Sognare non guasta mai!”

Cosa pensi di questo molto particolare Sanremo? “Adoro Amadeus, è la rappresentazione vivente del mio sogno: con impegno e dedizione si può arrivare anche a toccare le vette più ambite! Merita questo palco ed ha fatto delle scelte che apprezzo molto. Le dieci donne che lo alternano (bello dare una possibilità a più donne di poter vivere questa emozione), il ritorno dei nuovi talenti e poi Fiorello, un genio dello spettacolo! Tiziano Ferro, potrei cantare tutte le sue canzoni perché hanno segnato la mia adolescenza e in questa settimana spero di conoscerlo anche in questa nuova veste!” Prima di salutarci vuoi aggiungere qualcosa? “Tutti mi conoscono per aver cambiato il mio aspetto dimagrendo 60 kg dal GF ad oggi, ecco, visto che continuamente mi chiedono come sono riuscita a cambiare così tanto, mi sento di dire che la migliore soluzione si trova sempre nella nostra forza di volontà. Io ho creduto in me stessa, mi sono fatta seguire da un bravo nutrizionista e non ho cercato scorciatoie alternative di diete fantomatiche. Ho creduto fortemente in me stessa e, credetemi, nessuno potrà mai essere più forte di voi. Il mio motto? Si Può Fare!”


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E nella città dei fiori è arrivata anche l’etichetta Sognando Sanremo 2020, di Dino Vitola Editore di Alessandra LUTI

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ognando Sanremo 2020, è ormai un progetto consolidato e che diventa lo snodo cruciale per la musica indipendente italiana. Sempre più spesso talenti senza etichetta ricercano la giusta occasione per valorizzare i propri brani. In un’industria musicale sempre più cinica che non riesce a dare una chance a tanti artisti di spessore, Sognando Sanremo diventa un’oasi di speranza colorata dalla musica dei big. Una compilation che vede la musica di cantanti affermati come Renato Zero, Patty Pravo, Nek, Gigi D’Alessio, Toto Cutugno con Annalisa Minetti e tanti altri, affiancarsi alle canzoni di artisti emergenti che diventano così protagonisti assoluti di un progetto indi-

pendente e ideato dal manager della musica italiana Dino Vitola. Già produttore e di tanti artisti come Vasco Rossi, Laura Pausini, Zucchero, Renato Zero e tantissimi altri ancora, ha creato questa compilation ormai diventata un’uscita discografica fissa che precede il Festival di Sanremo. Il progetto è una grande opportunità per tutti coloro che ancora non ce l’hanno fatta ad affacciarsi al mondo della musica di casa nostra; una grande possibilità per valorizzare il proprio brano, mettersi in mostra per poi negli anni successivi, magari provare la grande vetrina del Festival di Sanremo, centro nevralgico

Dino Vitola della musica italiana. Ecco perché la Dino Vitola Editore ha creduto fortemente nell’idea: un progetto dove la musica non viene messa in un angolo come mero accessorio ma diventa protagonista assoluta. Un album che è presente in più di 250 negozi online

con la possibilità di acquisto anche del singolo brano. E come per le scorse due edizioni, la direzione artistica è affidata al genio artistico di Davide Beltrano IlFolle, scrittore di numerose biografie musicali e autore scoperto da Vasco Rossi nel 2010. In collaborazione con Liking Edizioni Musicali Srl. Direttore artistico: Davide Beltrano, consulenze di: Simona Pasqua. GIANCARLO CASELLA ft ANNALISA MINETTI ‘DIAMANTI UNICI’ (G. Casella-S.Tedeschi/DVE) TONY RIGGI ft ALAIN MINI (La perfetta connessione) ‘LA TATA DI ANGELO’

Vasco Rossi (A. Riggi-A. Mini/DVE) IVAN GRAZIANI RENATO ZERO ‘LA NUTELLA DI TUA SORELLA’ (I. Graziani)

PATTY PRAVO ‘E IO VERRÒ UN GIORNO LA’ (A.Cutri) GIORGIO PICCIOLINI ‘COME UN ANIMALE’

(F. Luchetti-M. Cocchieri) TIZIANO MOTTI ‘GLI ANGELI’ (V. Rossi) SHARK E GROOVE ‘IL PARADOSSO DI FERMI’

(G. Costanzo – A. Callà) GIGI D’ALESSIO ‘FOTOMODELLE UN PO’ POVERE’ (D’Alessio – D’Agostino) CORINNA PARODI ‘NON E’ POSSIBILE’ (A. Terrinoni) 883 ‘NON ME LA MENARE’ (Pezzali – Repetto) SIMON SILENCE ‘UN’EMOZIONE’ (S. Zitti – D. Falasca) CLAUDIO CECCHETTO ‘GIOCA JOUER’ (Cecchetto – Simonetti) NINO & THE NINO’S ‘HULLY KEA’ (Casu-Paolini) NEK ‘IO TI VORREI’ (Neviani – Verrascina – Varini) COSIMO GHIONNA ‘SIAMO QUI’


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Come sono cambiate le “acconciature” delle cantanti dai primi Festival ad oggi di Daisy PARODI Questa edizione numero 70 del Festival è una pietra miliare della kermesse canora. Anche per quanto riguarda il look. E l’occhio più d’una volta cade sull’abbigliamento, ma anche sulle acconcia-

essere in ordine esibendo anche acconciature vaporose. Boccoli e lacca spray erano d’obbligo per le signore dell’epoca. La moda di quell’epoca faceva l’occhiolino a star internazionali come Grace Kelly, futura sovrana di Monaco. In quel periodo sono le riviste a det-

Morgan ture delle cantanti in gara. Il Festival nel corso degli anni è diventato soprattutto una sorta di archivio della storia del costume e della bellezza del nostro Paese. Gli spettatori non dimenticheranno di certo le acconciature degli anni ‘50, fresche di coiffeur delle signore che imitavano l’indimenticabile Nilla Pizzi. Sono gli anni del benessere dopo la guerra dove, dopo le sofferenze del conflitto, le donne ritrovano il gusto di

tare le leggi della moda. La televisione non era ancora così diffusa e certamente non tutti l’avevano nei loro salotti. Gli anni ‘60 rappresentano il vero e proprio boom economico: il casco d’oro di Caterina Caselli impazza tra le signore e signorine dell’epoca e i jukebox fanno ballare i più giovani scandalizzando le vecchie generazioni. C’è voglia di libertà anche nel vestire. I capelli aumentano di volume:

COLOPHONE: WWW.FESTIVALNEWS.IT Festivalnews: Testata registrata presso il Tribunale di Sanremo Iscrizione nel Registro Giornali e Periodici n° 3/1998 in data 10/04/98 Periodicità: periodica - quotidiano Editore: Innovation Media Sas Via F.lli Biancheri, 1 - Bordighera - Italy info@innovationmedia.it - info@sanremo.it Direttore responsabile: Ilio Masprone Editoriale, Commerciale, Multimedia & IT: Luca Giovannetti - +39 334 18 32 828 luca.giovannetti@sanremo.it Collaboratori: Giulia Chiuso, Enrica Guidotti, Romano Lupi, Massimo Morini, Daisy Parodi, Tiziana Pavone, Ilaria Salerno. Social: Giulia Chiuso, Tiziana Pavone, Ilaria Salerno. Video: Daisy Parodi, Tiziana Pavone. Fotografie: Luca Stardero, Nicola Teti. Progetto grafico: Paolo Pinto, Diego Lupano. Stampa: Petrilli Group - Ventimiglia (IM)

regine di questo stile Mina e Iva Zanicchi che con la sua Zingara fa parte della storia dell’Ariston. Quando oltre oceano impazzano gli Hippy anche le ragazze di casa nostra ne rimangono fortemente influenzate. I capelli si allungano e i vestiti delle brave ragazze lasciano spazio ai pantaloni a zampa di elefante e camicette a fiori ed anche un po’ scollate. Sul palco dell’Ariston si esibisce Claudia Mori con il suo futuro marito con la canzone

Patty Pravo Chi non lavora non fa l’amore. Un vero affronto per i conservatori dell’epoca! Poi gli anni ‘80 regalano perle per quanto riguarda la moda. Icona di stile dell’epoca, che si esibirà al Festival è Patty Pravo. Non da meno Romina Power che incanta il pubblico non solo con la sua folta chioma ma anche con la sua performance con Al Bano in una pietra milia-

re della canzone: “Ci sarà” del 1984. Gli anni ‘90 sono segnati dalla stravaganza di Anna Oxa che osa. I suoi look sono audaci, stupiscono: i dettagli sono studiati nei minimi particolari. Imitatissimo dalle giovani dell’epoca il tanga che esce timidamente dai pantaloni. Ma la Oxa non è l’unica che ha stupito gli spettatori del Festival. Anche Annalisa Mi-

netti con le sue ciocche leopardate è rimasta impressa nella storia del Festival di Sanremo. Arriva il nuovo millennio e con lui la voglia di tradizione, eleganza e raffinatezza. A centrare in pieno l’obiettivo è una giovanissima Elisa con i suoi capelli lunghi, senza elaborate acconciature né cotonature. Gli ultimi dieci anni del Festival di Sanremo sono stati un mix di stili, dallo stile classico e glamour di Elisabetta Canalis all’epoca fidanzata di George Cloney. Ma è la farfallina di Belen Rodigruez che rimarrà nei ricordi – e nelle fantasie- degli italiani tanto da far dimenticare anche l’acconciatura della show girl argentina. Sono gli anni anche di Emma Marrone e Arisa che portano i capelli corti da maschio. Sicuramente questa nuova edizione del Festival sarà importante anche per quanto riguarda i look non solo delle dieci donne che affiancheranno Amadeus sul palco dell’Ariston e delle cantanti in gara.


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MercolEDI’ 5 FEBBRAIO 1) Teatro Ariston

Palco, Community Point, Sala Stampa 70° Festival della Canzone Italiana Dal giorno 4 al giorno 8, Dalle ore 20:30 alle ore 1:30 Il settantesimo Festival di Sanremo si svolgerà al Teatro Ariston di Sanremo dal 4 all’8 febbraio 2020 e sarà condotto da Amadeus, che sarà anche il direttore artistico. Red Carpet Show Spettacolo gratuito all’esterno dell’Ariston presentato da Gianni Rossi con la partecipazione dei protagonisti del Festival. Ore 14:00 - 20:00 - fino all’8 febbraio

2) Piazza Colombo

Palco, Love Box, Casa SIAE, Influencer Point Sanremo Off e altri appuntamenti Aperto al pubblico

3) Casinò Sanremo Corso degli Inglesi, 18

Mostra d’arte Festival di Sanremo 70 fra sorrisi e melodie Mostra al Casinò che contiene le vignette finaliste del contest “Humor Festival” Fino al giorno 9 Ingresso libero

“Fast track cities” Insieme contro le patologie infettive prevenzione-gestione e cure Interviene il Viceministro della Salute On. Pierpaolo Sileri - On. Mauro D’Attis Presidente Intergruppo parlamentare “Stop Aids” - Alberto Biancheri Sindaco di Sanremo Loreta Kondili Istituto Superiore di Sanità - Roma - Rosaria Iardino Presidente Fondazione The Bridge - Claudio Cricelli Presidente Nazionale SIMG Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie - Massimo Andreoni Direttore dell’Unitá Operativa Complessa Malattie Infettive Policlinico Tor Vergata - Roma - Giovanni Cenderello Direttore Malattie Infettive ASL 1 Imperiese Modera Vittoriana Abate Ore 14:30-15:30 Il punto p Performance di Elisa Simonelli Modera Vittoriana Abate Ore 16:30-17:00 Talk musica presentazione del libro “70 sanremo” Con John Vignola e Fabrizio Casinelli Modera Vittoriana Abate Ore 17:30-18:30

7) Piazza Bresca

Giardini Vitt. Veneto, 34, Sanremo Mostra permanente Sanremo 70 Dal 3 al 16 febbraio 2020 Una grande mostra dedicata alla storia del Festival della Canzone Italiana

5) Palafiori

L’Italia in Vetrina - Calabria @ Ivan Graziani Theatre Ore 12:15–12:45 Wellness Re-Evolution workshop by Aquaspecial @ Ivan Graziani Theatre Ore 16:00–16:45 Una Miss X Sanremo 2020 @ Luigi Tenco Theatre Ore 17:00–20:00 Aforismi (Amore - Salute - Business) Roberto Cerè @ Ivan Graziani Theatre Ore 18:30–19:00 La Ragazza di Roma Nord Federico Moccia @ Ivan Graziani Theatre Ore 19:15–19:30 Proiezione Festival di Sanremo @ Ivan Graziani Theatre Ore 21:00–23:59 Show case e dj set Radio 2, ad invito @ Lounge - PASS Ore 00:00-05:00

6) Miramare the Palace Suite 2020

ON AIR RADIO KISSKISS - Pippo Pelo Show Ore 07:00-09:00

8) Piazza Sardi Stage #2 La storia illumina il futuro Il contenitore proposto è sviluppato sulle tre serate di martedì, mercoledì e giovedì e va a toccare, in ognuna delle serate, tre decadi musicali. I decenni saranno interpretati e proposti concettualmente da una serie di artisti e dj di caratura nazionale che rappresentano bene il contenuto proposto “70&80” un viaggio nell’esplosione delle sottoculture e nella musica che in questi due decenni ha mosso le emozioni e fatto ballare intere generazioni. Un percorso che ha come ingredienti funk, dub, reggae, soul, disco & boogie, quindi black music, che parte dall’America e si declina in ogni angolo del globo, Italia compresa, passando per caraibi e per tutto il sud del mondo.

Proiezione Festival Diretta con il 70° Festival di Sanremo 2020 trasmessa su 3 Led Wall Dalle Ore 21:30/21:30 in poi

Casa Sanremo

L’Italia in Vetrina - Puglia @ Ivan Graziani Theatre Ore 11:15–11:45

Gruppo Stoned Monkey, con le cover migliori del rock, formato da Marco Genovese, Daniela Arieta, Stefano Valentini e Steve Foglia. Sono la storica formazione dei Funky Monks dei primi anni 2000 che tornano dopo 12 anni di silenzio. Dalle ore 19:00 alle ore 21:00

Ad accompagnare Ma.Nu! e con il suo trombone dal vivo ci sarà Mr. Tbone, trombonista che è ormai considerato un protagonista della scena rocksteady internazionale contemporanea. Attivo dai primi anni Novanta, ha pubblicato dieci dischi da solista in tutto il mondo ed è costantemente in tour tra USA, Canada, Europa e Giappone, con un curriculum invidiabile per il numero di band in cui ha militato e con cui ha collaborato. Dalle ore 19:00 alle ore 02:00

4) Forte di Santa Tecla

Campus - Una vita da social @ Ivan Graziani Theatre Ore 8:30–10:30

Gli Show Live Serie di eventi negli eventi per due ore di show live “70 anni del Festival di Sanremo, le più belle canzoni”

Stage #1 - Sanremo Sonora Gli eventi del primo stage saranno strutturati e programmati secondo quattro tematiche: New Generation, Mimì Sarà, Mei, Gli Show live, visione del Festival. New Generation Uno spazio dedicato alla musica emergente: dal pop al rap, dal rock all’indie di artisti nazionali. ManCho, rapper novarese classe 1997, cresce musicalmente tra Novara e MIlano. Musica Mia Lab 2020 con otto artiste pop toscane. Ore 16:30 Mimì Sarà Uno spazio dedicato ad una delle cantanti più significative del Festival di Sanremo: Mia Martini Andrea Castrignano da “casa Mimì” Ore 17:15 Mei 25 a “Sanremo 70” Collaborazione con il Mei che raduna le principali produzioni discografiche indipendenti ed emergenti italiane e che, per quest’occasione, ha selezionato alcuni artisti e uno di loro andrà a suonare a Faenza per il prossimo meeting Premiazioni MEI (Pinguini Tattici Nucleari; Eugenio in Via Gioia; WakeUpCall; Marco Sentieri). VXA; Fiori di Cadillac; Christian G. Ore 18:00

9) Villa Nobel

Corso Felice Cavallotti, 116 “La musica di Sanremo... un treno di emozioni” Dal 1 febbraio al 1 marzo - Mostra temporanea Esposizione di cimeli, oggetti, dischi, spartiti originali ed articoli relativi al Festival della Canzone Italiana

10) Hotel Londra Corso Matuzia, 2

Fuori Sanremo Radio Italia Solo Musica Italiana

11) Grand Hotel & Des Anglais Salita Grand Albergo, 134

Sfilando tra le stelle di Sanremo, evento nazionale di Liz

12) Victory Morgana Bay Corso Trento E Trieste, 16

Cena Spettacolo con Vittorio Gucci & Friends Chef Giuse Ricchebuono (Stella Michelin) del Ristorante Vescovado - Una produzione Bros Group Dalle ore 20:00 in poi Music Label Party Show Case & Dj Set Dalle ore 00:30 in poi


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MercolEDI’ 5 FEBBRAIO 13) The MALL Sanremo

16) Pico Centrale

The Fashion Side of Festival The Mall Sanremo, l’esclusivo Outlet del Lusso nel cuore della Riviera dei Fiori, ospiterà The Fashion Side of Festival, una mostra ideata e realizzata insieme a Rai Pubblicità e patrocinata dal Comune di Sanremo per celebrare i 70 anni del Festival di Sanremo. Dal 4 al 23 Febbraio

Pico in Festival - Fabrizio Barbera Meraviglioso Live di musica pop rock internazionale e canzoni italiane. Dalle ore 19:30 in poi

Valle Armea

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14) Federazione Operaia Rassegna “Libri e Canzonette” Pomeriggio dedicato al jazz e alle sue differenti declinazioni. Freddy Colt presenterà il suo libro “Spaghetti Swing, prontuario biografico illustrato della canzone jazzata”, pubblicato dalle Edizioni del Discobolo. A seguire si presenterà un altro interessante saggio biografico, “Roberto Nicolosi, un grande maestro del jazz” scritto da Paolo Ceccarelli e edito da Zona Music Books. A completamento dell’incontro dedicato alla riscoperta di questo musicista jazz ligure, nonché autore di colonne sonore per il cinema, il maestro Ceccarelli terrà uno showcase musicale. Mostra “Vent’anni di Mellophonium” che prevede l’esposizione delle copertine di tutti i numeri dal 1999 ad oggi insieme ad altri curiosi documenti. Ore 16:00-19:00 in tutte le giornate della rassegna.

15) Piña Social Club

Rivolte di San Sebastiano 18-20

Clean Beach Tour Sanremo Puliamo la Spiaggia con Piero Pelù in collaborazione con Legambiente Onlus Dalle ore 11,00

17) Camillo

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Via Gioberti 37

C.so Inglesi 3

Si canta, si beve e si mangia. Fino a domenica 9 febbraio

Mostra di pittura “Note Coloratissime” Artisti presentano opere surreali e astratte sul tema musicale.

22) sanremo magic club

Villa Almerini - Corso Cavallotti 2

19) sede club tenco

Conferenza sulla Street Magic ovvero la magia di strada tenuta da Trabuk, campione del mondo di Street Magic 2015. Ore 21:00

Piazza Cesare Battisti

“Sa(n)remo senza confini” terza edizione - L’Isola che non c’è torna a Sanremo per il terzo anno consecutivo e porta la sua esperienza ventennale nella città dei fiori animando la sede del Club Tenco con Live, interviste e show-case.

23) pasticceria cake mamas Via Roma 145

Esposizione della Torta Speciale per i 70 anni del Festival di Sanremo La torta rimarrà in esposizione fino al Corso Fiorito

Marte; Margherita Zanin; Cristina Verardo. Ore 16:00-17:00

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Mamely live - palco aperto Service con back liner acustico (possibilità di cantare anche su basi)

18) Galleria d’arte Bonbonniere

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21) mamelyfbirreria

Mostra Sanremo Story Esposizione delle illustrazioni di Tiziano Riverso in collaborazione con il giornalista Claudio Porchia

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Davanti a imPEKabile

Sara Jane Ceccarelli; Andrea Marino; Adel Tirant. Ore 15:00-16:00

Pina Social Club - Festival Week Il Festival di Sanremo al Piña Social Club Glue’s Avenue Live + Jam Session Dalle ore 23:00 in poi

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20) spiaggia di bussana

La musica è protagonista!

Via Cavour, 19

Via Operaia 47 - Sanremo

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Il Geometra Mangoni; Eleviole?; ChiaraBlue; Cinzia Gargano; Lamine Viviana Strambelli. Ore 17:00-18:00

C.so Mombello

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Piazzale Vesco

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Cultura, Turismo e Sport

Il Piemonte, terra ricca di bellezze uniche, propone suggestivi itinerari naturalistici, culturali e spirituali, alcuni dei quali riconosciuti come Patrimonio UNESCO, che collegano Borghi Antichi, Castelli, Dimore Storiche, in un immaginario viaggio nel tempo che conduce dall’età Romana al Medioevo, dal Barocco al Razionalismo, per giungere al più futuristico Design. Arte e Cultura si affiancano alle ricchezze proprie della tradizione Enogostronomicha, che vanta eccellenze quali il Re dei vini il Barolo e il “Diamante Grigio” il Tartufo. Profumi e sapori che coinvolgono turisti italiani e stranieri alla scoperta dei prodotti tipici.

ASSESSORATO CULTURA, TURISMO, COMMERCIO

https://www.regione.piemonte.it PROMOZIONE REGIONE PIEMONTE - FESTIVAL DI SANREMO 2020 - A CURA DIELL’ASSOCIAZIONE NON PROFIT CULTURA & COMUNICAZIONE - SANREMO

Sacra di San Michele

PIEMONTE


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