Sfumature dorate, panorami caldi, rasserenanti come le atmosfere dell’autunno che arriva sulla Riviera dei fiori e la avvolge, tingendola delle sue atmosfere. Si apre la stagione dei sapori e dei gusti che ci accompagneranno per i prossimi mesi: ed ecco l’olio nuovo, che sarà celebrato a Olioliva, la festa dell’olio di Imperia, ma anche i caldi aromi che arriveranno nei calici dopo la vendemmia 2023, sempre ardita in Liguria, sempre attenta alla qualità. Un brindisi e un assaggio che non si stancano di raccontare quell’intreccio tra tradizione e innovazione che rappresenta al meglio la Riviera dei fiori, un mix grazie al quale il territorio sa raccontarsi mescolando natura, cultura, gusti. Le storie di Riviera di questo numero di Sanremo.it parlano di curiosità e sensazioni. Come il Nemo’s Garden, un magico giardino sommerso dove si coltiva basilico, oppure la galleria di modellini navali storici del Museo Amici del Mare a Bevera, un vero viaggio per mare. Come è un viaggio il soggiorno di Henri Matisse a Nizza, città che ispirò alcuni suoi capolavori, o la curiosa storia della racchetta a Bordighera, da scoprire grazie alla collezione della famiglia Randone. E mentre la tradizione della vendemmia si unisce, nel caldo autunno, al sapore autentico dell’Olio DOP, l’ottobre 2023 segnerà anche un compleanno importante: i primi cento anni della città di Imperia. Per gli amanti dello sport all’aria aperta, la Riviera resta una garanzia con i suoi appuntamenti che cambiano volto senza dimenticare divertimento e innovazione, come il WindFestival, che celebra i ritmi del mare e del vento, ma anche con l’esperienza Bike and Golf del Royal Hotel di Sanremo, da vivere per sperimentare un momento di sport o di relax, immersi nella raffinatezza. Sono tante le pagine che la Riviera vi sta per raccontare: dai monti al mare, percorrendo con calma e attenzione paesaggi, itinerari sensoriali, conoscendo personaggi. È ancora tempo di esplorare: lasciatevi rapire dal fascino dell’autunno in Riviera, un sogno tutto da vivere!
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Golden hues, warm, soothing panoramas like the atmospheres of autumn, which comes to the Italian Riviera and embraces it, tinging it with its moods. The season of flavours and tastes that will accompany us for the next few months is about to open and here comes the new oil, which will be celebrated at Olioliva, Imperia's oil festival, but also the warm aromas that will fill our glasses after the 2023 grape harvest, always bold in Liguria, always attentive to quality. A toast and a taste that never tire of narrating the story of that interweaving of tradition and innovation that best represents the Italian Riviera, a combination of cultures, flavours and nature used by the territory to tell its story. The stories of the Riviera in this issue of Sanremo.it talk about curiosities and sensations. Like Nemo's Garden, a magical underwater garden where basil is cultivated, or the gallery of model historical ships at the Amici del Mare Museum in Bevera, a real voyage across the seas. A voyage just like that of Henri Matisse and his time in Nice, the city that inspired some of his masterpieces, or the curious history of the tennis racket in Bordighera, just waiting to be discovered thanks to the Randone family collection, which is another kind of voyage. And while the tradition of the grape harvest joins the authentic flavour of olive oil in the warmth of autumn, October 2023 will also be marking an important birthday: the first one hundred years of the town of Imperia. For lovers of outdoor sports, the Riviera is always a guarantee, with events that evolve without ever forgetting to provide fun and innovation, such as the WindFestival, which celebrates the rhythms of the sea and the wind, but also with Bike and Golf at the Royal Hotel in Sanremo, to experience a moment of sport or relaxation, in a refined and elegant setting. The Riviera has a wealth of pages to share with you: from the mountains to the sea, calmly and attentively travelling through landscapes, sensory itineraries, getting to know people. It's time to explore again: let yourself be captivated by the charm of autumn on the Riviera, a dream to be experienced!
Des teintes chaleureuses, des panoramas dorés et apaisants comme les atmosphères de l'automne qui arrive sur la « Riviera des fleurs » et l'enveloppe en la saturant de ses atmosphères. La saison des goûts et des saveurs qui nous accompagnera pendant les prochains mois se profile : ainsi, l'huile nouvelle, qui sera célébrée à Olioliva, la fête de l'huile d'Imperia, mais aussi les arômes chauds qui arriveront dans nos verres après la récolte 2023, toujours audacieuse en Ligurie, toujours attentive à la qualité. Un toast et une dégustation qui ne se lassent pas de raconter cet équilibre entre tradition et innovation qui représente le mieux la « Riviera des fleurs », un mélange grâce auquel le territoire réussit à raconter son histoire en associant la nature, la culture et le goût. Les récits de la Riviera présentés dans ce numéro de Sanremo.it parlent de curiosités et de sensations. Comme le Nemo's Garden, un jardin sous-marin magique où l'on cultive le basilic, ou la galerie de maquettes de bateaux historiques du musée Amici del Mare à Bevera. Le séjour d'Henri Matisse à Nice, ville qui lui a inspiré quelques-uns de ses plus grands chefs-d'œuvre, ou la curieuse histoire de la raquette de tennis à Bordighera, à découvrir grâce à la collection de la famille Randone, vous ferons voyager eux aussi. Et tandis que la tradition des vendanges s'associe, dans la chaleur de l'automne, à la saveur authentique de l'huile d'olive AOP, octobre 2023 marquera également un anniversaire important : les cent premières années de la ville d'Imperia. Pour les passionnés de sports en plein air, la Riviera reste une garantie avec ses événements qui évoluent mais sans oublier le plaisir et l'innovation, comme le WindFestival, qui célèbre les rythmes de la mer et du vent, mais aussi avec l'expérience Bike and Golf à l'Hôtel Royal de Sanremo, à vivre pour un moment de sport ou de détente, plongé dans le raffinement. Autant de pages que la Riviera s'apprête à vous raconter : de la montagne à la mer, en parcourant calmement et avec attention des paysages, des itinéraires sensoriels, tout en découvrant des personnages uniques. Il est encore temps de partir à sa découverte : laissez-vous séduire par le charme de l'automne sur la Riviera, un rêve à vivre !
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ABBRACCIO
L’unicità di Vhernier nasce dalla scelta di creare un gioiello diverso, la cui bellezza e il cui valore provengono dalla forma oltre che dalla lavorazione e dall’altissima qualità dei materiali utilizzati. Anticipatore della rivoluzione del design nel mondo del gioiello, Vhernier innova ispirandosi alle forme pure della scultura moderna e al corpo, con i suoi volumi e movimenti. Fin dai primi prototipi immaginati a metà degli anni ’80 Vhernier ha conquistato il pubblico con la potente bellezza della sua semplicità. Oggi Vhernier è una Casa di creazione, che scolpisce interamente a mano, in Italia, innovativi gioielli di design in pura eleganza milanese. Creazioni moderne oggi e senza tempo. Esemplificativo è l’anello Abbraccio, una fascia in oro che si avvolge su stessa in una forma compatta e morbida. Icona assoluta di Vhernier, in collezione
dal 1994 e interpretato da allora in numerose varianti, l’Abbraccio condensa le caratteristiche del design Vhernier: l’energia, che si sprigiona da quel movimento dinamico dato dall’intreccio; la sensualità della sua superfice ampia e riflettente che avvolge e accarezza le dita; la purezza eccezionale della forma, che ne fa davvero un esempio di quella complessità risolta che è il pensiero che guida la ricerca Vhernier; e il mistero del nodo, che non ha capo né coda.
La collezione Abbraccio si declina in anello e orecchini, realizzati nel classico
oro rosa Vhernier: una nuance messa a punto con l’ambizione di esaltare qualsiasi carnagione, e di essere estremamente sofisticata quando viene impiegata per le superfici più ampie, come spesso accade per i gioielli della Casa. Le versioni in oro bianco con il profilo di diamanti esaltano il design scultoreo delle forme e rivelano quell’understatement che è una delle manifestazioni più evidenti dell’eleganza milanese di Vhernier.
Le versioni full pavé rendono ancora più unico il design delle creazioni, che sono ricoperte da un tappeto di diamanti rigorosamente naturali con tutte le migliori caratteristiche.
Per le pietre, infatti, è imprescindibile l’eccellenza di taglio, simmetrie e proporzioni perché solo diamanti perfetti possono conferire quell’uniformità e quella luminosa morbidezza che distingue i pavé della Casa.
VHERNIER ANELLO ABBRACCIO IN ORO ROSA ABBRACCIO RING IN ROSE GOLD BAGUE ABBRACCIO EN OR ROSEABBRACCIO
Vhernier's uniqueness stems from the decision to create a different kind of jewellery, the beauty and value of which come from the form as well as the workmanship and the very high quality of the materials used.
A forerunner of the design revolution in the world of jewellery, Vhernier innovates by drawing inspiration from the pure forms of modern sculpture and the body, with its volumes and movements.
Since the first prototypes imagined in the mid-1980s, Vhernier has captivated the public with the powerful beauty of its simplicity. Today Vhernier is a house of creation, sculpting innovatively
ABBRACCIO
La singularité de Vhernier tient au choix de créer un bijou différent, dont la beauté et la valeur résident tant dans la forme que dans l'exécution et la très haute qualité des matériaux utilisés.
Précurseur de la révolution du design dans le monde de la joaillerie, Vhernier innove en s'inspirant des formes épurées de la sculpture moderne et du corps, avec ses volumes et ses mouvements. Depuis les premiers prototypes imaginés au milieu des Années 1980, Vhernier a séduit le public par la beauté puissante de sa simplicité.
Aujourd'hui, Vhernier est une maison de création qui sculpte à la main, en Italie, des bijoux au design innovant et à l'élégance milanaise pure. Des créations modernes aujourd'hui et intemporelles.
Par exemple, la bague Abbraccio, un anneau d'or qui s'enroule sur lui-même dans
designed jewellery characterised by pure Milanese elegance entirely by hand, in Italy. Modern creations today and forever. An example is the Abbraccio ring, a gold band that wraps around itself in a soft, compact shape.
An absolute icon of Vhernier, part of the collection since 1994 and interpreted since then in numerous variations, the Abbraccio condenses the characteristics of Vhernier design: the energy that emanates from the dynamic movement created by the interlacing; the sensuality of its broad and reflective surface that envelops and caresses the fingers; the exceptional purity of the shape, which makes it a true example of that resolved complexity that is the thought that guides Vhernier's research; and the mystery of the knot, which has neither head nor tail.
The Abbraccio collection comes in the form of rings and earrings, crafted in classic Vhernier rose gold: a shade perfected with the ambition of enhancing any complexion, and of being extremely sophisticated when used for larger surfaces, as is often the case with the House's jewellery.
The white gold versions with diamond outlines enhance the sculptural design of the shapes and reveal the understatement that is one of the most obvious manifestations of Vhernier's Milanese elegance. The full pavé versions make the design of the creations even more unique. They are covered with a carpet of strictly natural diamonds with all the finest characteristics. Excellence of cut, symmetry and proportions is essential for the stones because only flawless diamonds can give that uniformity and luminous softness that distinguishes the House's pavé pieces.
VHERNIER
ANELLO ABBRACCIO IN ORO BIANCO, DIAMANTI BIANCHI E NERI ABBRACCIO RING
une forme compacte et douce. Icône absolue de Vhernier, présent dans la collection depuis 1994 et interprété depuis lors dans de nombreuses variations, l'Abbraccio est la synthèse des caractéristiques du design Vhernier : l'énergie qui émane du mouvement dynamique donné par l'entrelacement ; la sensualité de sa surface large et réfléchissante qui enveloppe et caresse les doigts ; la pureté exceptionnelle de sa forme, qui en fait véritablement un exemple de cette complexité affirmée qui est la pensée qui guide la recherche Vhernier ; et le mystère du nœud, qui n'a ni queue, ni tête. La collection Abbraccio se présente sous la forme de bagues et de boucles d'oreilles, réalisées dans l'or rose classique de Vhernier : une teinte développée avec l'ambition de mettre en valeur n'importe quel teint, et d'être extrêmement sophistiquée lorsqu'elle est utilisée pour des surfaces plus grandes, comme c'est souvent le cas pour les bijoux de la Maison. Les versions en or blanc avec des contours en diamant mettent en valeur
le design sculptural des formes et révèlent la sobriété qui est l'une des expressions les plus évidentes de l'élégance milanaise de Vhernier. Les versions full pavé rendent encore plus unique le design des créations, recouvertes d'un tapis de diamants rigoureusement naturels et dotés des plus belles caractéristiques. Pour les pierres, en effet, l'excellence de la taille, de la symétrie et des proportions est essentielle, car seuls des diamants sans défaut peuvent donner cette uniformité et cette douceur lumineuse qui distinguent les pavés de la Maison.
IN WHITE GOLD, BLACK AND WHITE DIAMONDS BAGUE ABBRACCIO EN OR BLANC, DIAMANTS BLANCS ET NOIRSRoyal Hotel Sanremo in prima linea nell'innovazione turistica
Nel cuore di Sanremo, il Royal Hotel Sanremo è un simbolo di eleganza e raffinatezza, accogliendo gli ospiti in un'atmosfera di lusso ineguagliabile fin dal 1872. A pochi minuti a piedi dal centro dello shopping di Via Matteotti, dal Casinò, dalla “movida” e dalla celebre pista ciclabile, il Royal Hotel Sanremo offre una vista spettacolare sul Mar Ligure e un'esperienza unica in una posizione privilegiata. Le sue 127 camere e suite, ciascuna arredata con uno stile unico, rappresentano un connubio perfetto di tradizione e comfort. Gli ampi e luminosi saloni, il Bar delle Rose, il salotto fumatori, entrato di recente a far parte del prestigioso programma mondiale “Habanos Lounge” di Habanos SA per degustare i rinomati sigari Habanos abbinati a distillati o drink di alta qualità e ristoranti ove viene servita una raffinata cucina mediterranea ed internazionale, sono da non perdere! Le
sale per eventi, completamente attrezzate, sono la cornice ideale per incontri d'affari e occasioni speciali, mentre il rigoglioso parco subtropicale di 16.000 m2, il Royal Wellness e la piscina scoperta, disegnata da Gio Ponti, d’acqua di mare riscaldata a 27°C, aperta fino a fine ottobre, offrono spazi di puro relax.
Il Royal Hotel Sanremo è anche in prima linea nell'innovazione turistica. Partecipa a Bike and Golf, un'iniziativa originale che abbraccia golf e cicloturismo ma anche cultura ed enogastronomia per un'esperienza turistica fortemente esperienziale.
La collaborazione con l'International Association of Golf Tour Operators (IAGTO) ha portato alla creazione della proposta Stay and Play di Liguria Golf Destination, grazie alla sinergia tra 3 alberghi di lusso e 3 campi da golf selezionati.
Inoltre, tre gli appuntamenti di fine estate e autunno: il Grand Open Stockholm, che quest'anno festeggia il suo 21° anniversa-
rio, la finale dei tornei EXP TRAVELS a Mariehamn e la finale dei tornei Golfresan on Tour a Knistad Herrgård.
Il Royal Hotel Sanremo sponsorizza anche l’evento conclusivo del Circuito Ristogolf 2023 by Allianz (in co-sponsorship con Casinò Sanremo), dove la passione per il gioco del golf si intreccia a quella della buona cucina del territorio e alla voglia di divertirsi.
Infine, il Royal Hotel Sanremo è co-organizzatore, insieme al Circolo Golf degli Ulivi, della Royal Golf Challenge 2023, in calendario il 21 e 22 ottobre 2023 con un'esclusiva cena di Gala il sabato presso il Royal Hotel Sanremo e ricca premiazione in entrambi i giorni.
Con la sua posizione invidiabile, le sue risorse d'avanguardia e l'attenzione ai dettagli, l'autunno al Royal Hotel Sanremo promette un soggiorno memorabile, offrendo un servizio personalizzato che soddisfa le esigenze di ogni ospite.
ROYAL HOTEL SANREMO AT THE FOREFRONT OF INNOVATION IN TOURISM
Situé en plein cœur de Sanremo, le Royal Hotel Sanremo est un symbole d'élégance et de raffinement, qui accueille ses hôtes dans une atmosphère de luxe sans égal depuis 1872. À quelques minutes à pied des boutiques de Via Matteotti, du Casino, de la vie nocturne et de la célèbre piste cyclable, le Royal Hotel Sanremo offre une vue spectaculaire sur la Mer de Ligurie et une expérience unique dans un lieu privilégié. Ses 127 chambres et suites, chacune décorée dans un style unique, allient harmonieusement tradition et confort.
t the heart of Sanremo, the Royal Hotel Sanremo is a symbol of elegance and refinement, welcoming guests into an atmosphere of unparalleled luxury since 1872. Just a few minutes' walk from the shopping area of Via Matteotti, the Casino, the lively nightlife and the famous cycling path, the Royal Hotel Sanremo offers a spectacular view of the Ligurian Sea and a unique experience in a fabulous location. Its 127 rooms and suites, each decorated in a unique style, represent a perfect blend of tradition
A
and comfort. The spacious and luminous lounges, the Bar delle Rose, the smoking lounge, which recently became part of Habanos SA's prestigious worldwide Habanos Lounge programme for sampling the internationally renowned Habanos cigars paired with top-quality spirits or drinks, and restaurants serving refined Mediterranean and international cuisine are not to be missed! The fully-equipped event rooms are the ideal setting for business meetings and special occasions, while the lush 16,000 m2 subtropical park, the Royal Wellness Centre and the
Les salons spacieux et lumineux, le Bar delle Rose, le salon des fumeurs, qui a récemment rejoint le prestigieux programme mondial "Habanos Lounge" de Habanos SA pour déguster les célèbres cigares Habanos accompagnés de spiritueux ou de boissons de grande qualité, et les restaurants où l'on sert une cuisine méditerranéenne et internationale raffinée, sont incontournables ! Les salles réservées aux événements, parfaitement équipées, constituent le cadre idéal pour les réunions d'affaires et les occasions spéciales, tandis que le luxuriant parc subtropical de 16 000 m2,
le Royal Wellness et la piscine en plein air, conçue par Gio Ponti, avec de l'eau de mer chauffée à 27°C, ouverte jusqu'à la fin du mois d'octobre, offrent des espaces de pure détente. Le Royal Hotel Sanremo est également à la pointe de l'innovation touristique. Il participe à Bike and Golf, une initiative originale qui englobe le golf et le cyclotourisme, mais aussi la culture, la gastronomie et le vin, pour une expérience touristique fortement expérientielle. La collaboration avec l’International Association of Golf Tour Operators (IAGTO) a conduit à la création de la
27°C heated outdoor seawater swimming pool designed by Gio Ponti, open until the end of October, offer spaces for pure relaxation.
The Royal Hotel Sanremo is also at the forefront of innovation in tourism. It participates in Bike and Golf, an original initiative that embraces golf and cycling but also culture and food & wine, for a highly experiential tourist experience. The partnership with the International Association of Golf Tour Operators (IAGTO) has led to the creation of the Liguria Golf Destination Stay
and Play proposal, thanks to the synergy between three luxury hotels and three selected golf courses. There are also three events in late summer and autumn: the Grand Open Stockholm, which celebrates its 21st anniversary this year, the final of the EXP TRAVELS tournaments in Mariehamn and the final of the Golfresan on Tour tournaments in Knistad Herrgård. The Royal Hotel Sanremo is also sponsoring the final event of the Ristogolf Circuit 2023 by Allianz (in co-sponsorship with Casino Sanremo), where passion for the game of golf combines with that of
good local cuisine and the desire to have fun. Finally, the Royal Hotel Sanremo is co-organiser, together with the Circolo Golf degli Ulivi, of the Royal Golf Challenge 2023, scheduled for 21 and 22 October 2023 with an exclusive Gala Dinner on Saturday at the Royal Hotel Sanremo and rich prize-giving on both days. With its enviable location, state-of-theart resources and attention to detail, autumn at the Royal Hotel Sanremo promises guests a memorable stay, offering a personalised service that meets every individual need.
proposition Stay and Play de la Liguria Golf Destination, grâce à la synergie entre 3 hôtels de luxe et 3 terrains de golf sélectionnés. En outre, trois événements sont prévus à la fin de l'été et à l'automne : le Grand Open Stockholm, qui fête cette année son 21ème anniversaire, la finale des tournois EXP TRAVELS à Mariehamn et la finale des tournois Golfresan on Tour à Knistad Herrgård.
Le Royal Hotel Sanremo sponsorise également l'événement final du Circuit Ristogolf 2023 by Allianz (en co-parrainage avec Casino Sanremo), où la passion pour le
golf se mêle à celle de la bonne cuisine locale et à l'envie de s'amuser. Enfin, le Royal Hotel Sanremo est co-organisateur, avec le Circolo Golf degli Ulivi, du Royal Golf Challenge 2023, prévu les 21 et 22 octobre 2023, avec un dîner de gala exclusif le samedi au Royal Hotel Sanremo et une riche cérémonie de remise des prix les deux jours.
Avec sa situation enviable, ses ressources d'avant-garde et son souci du détail, l'automne au Royal Hotel Sanremo est la promesse d'un séjour mémorable, avec un service personnalisé qui répond aux exigences de chaque client.
Royal Golf Challenge
torna l'evento più atteso dai golfisti
Anche nel 2023 al Circolo Golf degli Ulivi della Città dei Fiori tornerà la competizione "Royal Golf Challenge", l’evento annuale che affascina e raggruppa numerosissimi appassionati di questo emozionante sport, sia dall'Italia che dall'estero. L'appuntamento è previsto per il 21e 22 ottobre. Si tratta di una gara singola di 36 buche stableford su tre categorie, con la possibilità di giocare solo diciotto buche sabato o domenica.
Dalla metà degli anni ‘50 il Royal Hotel Sanremo consente ai partecipanti di dedicarsi alla manifestazione sportiva, di godere delle attrazioni della città e di un'accoglienza a cinque stelle. Da non perdere l’esclusiva cena di gala il sabato proprio al Royal Hotel Sanremo, organizzatore dell’evento insieme al Circolo Golf degli Ulivi. Quest'ultimo risale ai ruggenti anni Trenta e nel 2022 ha festeggiato i 90 anni. Si ricorda, infatti, che il 1° dicembre 1931 due signori inglesi e
due maestri di golf diedero una spettacolare dimostrazione di gioco su un campo più unico che raro, perché realizzato sulle pendici di una collina con vista mare mozzafiato, tra alberi di ulivo e di mimosa. L'inaugurazione ufficiale avvenne il 20 febbraio 1932, rispondendo alle precise esigenze soprattutto dei turisti stranieri dell'epoca.
Nel 1972 il campo ha assunto la sua forma attuale fatta di 18 buche e nel 2016 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento ambientale federale "Impegnati nel verde (INV) Cultural Heritage - Patrimonio storico, artistico e culturale". Nel tempo, grazie alla collaborazione con l'International Association of Golf Tour Operators (IAGTO), la Liguria è diventata una destinazione di grande attrattività e sempre più golfisti scelgono i campi liguri per le loro vacanze all'insegna del sano divertimento e di uno sport praticabile all’aria aperta tutto l’anno grazie al clima particolarmente mite.
Anna Maria CASTELLANA Foto: Royal Hotel SanremoROYAL GOLF CHALLENGE THE EVENT MOST EAGERLY AWAITED BY GOLFERS RETURNS
In 2023, the “Royal Golf Challenge” tournament, the annual event that fascinates and brings together many fans of this exciting sport from Italy and abroad, will be returning to the Circolo Golf degli Ulivi in the Sanremo. The date is 21and 22 October. A single competition of 36 stableford holes in three categories, with the possibility of playing just eighteen holes on Saturday or Sunday, with two rounds. Since the mid1950s, the Royal Hotel Sanremo has allowed participants to enjoy this sporting event, the city's attractions and a fifive-star welcome. Not to be missed the exclusive Gala Dinner right at the Royal Hotel Sanremo, organiser of the event together with the Circolo Golf degli Ulivi. The latter dates back to the Roaring Thirties and celebrated its 90th anniversary in 2022. On 1 December 1931, two English gentlemen and two golf masters gave a spectacular demonstration of play on a unique course, built on the slopes of a hill with a breathtaking sea view, amidst olive and mimosa trees. The official opening took place on 20 February 1932, responding to the precise needs of foreign tourists in particular at the time. In 1972, the course took its current form of 18 holes and, in 2016, it received the prestigious federal environmental award “Impegnati nel verde (INV) Cultural Heritage”. Over time, thanks to the collaboration with the International Association of Golf Tour Operators (IAGTO), Liguria has become a highly attractive destination, and more and more golfers are choosing Ligurian courses for their holidays devoted to healthy fun and a sport that can be played outdoors all year round thanks to the particularly mild climate.
ROYAL GOLF CHALLENGE L'ÉVÉNEMENT LE PLUS ATTENDU DES GOLFEURS REVIENT
Le tournoi « Royal Golf Challenge » fera son retour au Circolo Golf degli Ulivi dans la Cité des Fleurs en 2023, l’événement annuel qui fascine et rassemble de nombreux amateurs de ce sport passionnant d'Italie et du monde entier. Le rendez-vous est fixé aux 21 et 22 octobre. Il s'agit d'une compétition individuelle de 36 trous stableford dans trois catégories, avec la possibilité de ne jouer que dix-huit trous le samedi ou le dimanche. Depuis la moitié des années 50, le Royal Hotel Sanremo permet aux participants de profiter de l'événement sportif, des attractions de la ville et d'un accueil cinq étoiles. À ne pas manquer, le dîner de gala exclusif
du samedi au Royal Hotel Sanremo, organisateur de l'événement conjointement au Circolo Golf degli Ulivi. Ce dernier remonte aux Années 30 et a fêté son 90e anniversaire en 2022. On se souvient en effet que le 1er décembre 1931, deux gentlemen anglais et deux maîtres de golf ont donné une spectaculaire démonstration de jeu sur un parcours plus unique que rare, car construit sur les pentes d'une colline avec une vue imprenable sur la mer, au milieu des oliviers et des mimosas. Son inauguration officielle a eu lieu le 20 février 1932, répondant surtout aux exigences particulières des touristes étrangers de l'époque.
En 1972, le terrain a acquis sa forme actuelle de 18 trous et, en 2016, il a reçu le prestigieux prix, délivré par la Fédération, pour l’environnement, « Impegnati nel verde (INV) Cultural Heritage – Patrimoine historique, artistique et culturel ». Au fil du temps, grâce à la collaboration avec l'International Association of Golf Tour Operators (IAGTO), la Ligurie est devenue une destination particulièrement attrayante, et de plus en plus de golfeurs choisissent les parcours liguriens pour leurs vacances sous le signe de la santé et d'un sport qui peut être pratiqué en plein air toute l'année grâce à un climat particulièrement doux.
ind Festival
Per la prima volta nella città di Andora, sul lungomare e in spiaggia, dal 28 settembre al 1° ottobre si svolgerà il WindFestival, dodicesima edizione del famoso Action Sport Festival. L’appuntamento è quello con la più importante manifestazione italiana incentrata sugli action sport di mare e di vento. In programma sono previste regate e altre competizioni sportive. Ma non solo: al WindFestival 2023 sono previste tante attività di avvicinamento agli sport, specialmente per i più giovani, lezioni con i migliori atleti professionisti e test gratuiti di attrezzature negli stand degli espositori.
Ampio spazio verrà dato alle discipline “adaptive” per le persone diversamente abili all'interno dell'area Paralympic. Anche l'entroterra avrà una notevole visibilità e sarà coinvolto con delle escursioni pensate ad hoc per dimostrare quanto i percorsi del ponente ligure siano adatti al trekking, al trail running, alla mountain bike e al ciclismo su strada, senza dimenticare lo skateboard. Gli ideatori dell'appuntamento più atteso da chi segue questi sport sono Valter Scotto e Andrea Ippolito di TF7 Open Sport
A.S.D. L'edizione 2023 è caratterizzata dal cambio di location: sarà infatti Andora lo scenario del WindFestival, organizzato in collaborazione con il Comune con il patrocinio della Regione Liguria, del Coni Comitato Regionale Liguria e del Comitato Italiano Paralimpico. La scelta non è casuale: Andora è infatti già caratterizzata da una forte attrattiva come località ideale per la vela e per surf, windsurf, kitesurf, wingsurf, wakeboard, stand up paddle (SUP). Il WindFestival farà da traino per promuovere in modo ancora più efficace il territorio come meta per le attività acquatiche e in generale per quelle all'aria aperta, a vantaggio di un incremento a lungo termine delle presenze turistiche degli appassionati dell'outdoor, praticabile 365 giorni all'anno grazie alla mitezza del clima. Per tale motivo si sta lavorando a un evento ricco di novità, fra le quali una gara di windsurf tra le più grandi al mondo sul modello della francese Défi Wind e la tappa conclusiva del Campionato Italiano di wing foil, considerata come prova valida per la qualificazione alle prossime Olimpiadi.
Maggiori informazioni su: www.windfestival.it
WINDFESTIVAL ANDORA WELCOMES THE 2023 EDITION
For the first time in the town of Andora, on the seafront and on the beach, the WindFestival, the twelfth edition of the famous Action Sport Festival, will take place from 28 September to 1 October. The appointment is with the most important Italian event dedicated to sea and wind action sports. The programme includes regattas and other sports competitions. But that's not all: at WindFestival 2023 there will also be plenty of activities for approaching sports, especially for youngsters, including lessons with top professional athletes and free equipment tests at the exhibitors' stands. Ample space will be devoted to “adaptive” disciplines for people with disabilities in the Paralympic area. The hinterland will also be given considerable visibility and
will be involved with excursions designed specifically to demonstrate how the itineraries of western Liguria are suitable for trekking, trail running, mountain biking and road cycling, not forgetting skateboarding. The creators of the most eagerly awaited event for those who follow these sports are Valter Scotto and Andrea Ippolito of TF7 Open Sport A.S.D. The 2023 edition is characterised by a change of location: in fact, Andora will be the setting for the WindFestival, organised in collaboration with the municipality and under the patronage of the Liguria Region, the Liguria Regional Coni Committee, and the Italian Paralympic Committee. The choice is not random: Andora already attracts a lot of visitors as an ideal location for sailing,
surfing, windsurfing, kitesurfing, wingsurfing, wakeboarding, and stand-up paddle (SUP). The WindFestival will act as a driving force to promote the area even more effectively as a destination for watersports and openair activities in general, to the benefit of a long-term increase in the number of tourists interested in the outdoors, which can be enjoyed 365 days a year thanks to the mild climate. For this reason, work is underway on an event full of novelties, including one of the largest windsurfing competitions in the world, based on the model of the French Défi Wind, and the final stage of the Italian wing foil championship, considered as a trial valid for qualification for the next Olympics. More information:
www.windfestival.it.
WINDFESTIVAL ANDORA ACCUEILLE L'ÉDITION 2023
La douzième édition du WindFestival, le célèbre Action Sport Festival, se déroulera pour la première fois dans la ville d'Andora, sur le front de mer et sur la plage, du 28 septembre au 1er octobre. Le rendez-vous est pris avec le plus important événement italien consacré aux sports d'action en mer et au vent. Le programme comprend des régates et d'autres compétitions sportives. Mais ce n'est pas tout : le WindFestival 2023 proposera de nombreuses activités d'initiation à des sports, en particulier pour les jeunes, des cours avec des athlètes professionnels de haut niveau et des tests gratuits de matériel sur les stands des exposants.
Dans l'espace Paralympic, un vaste espace sera réservé aux disciplines «adaptatives»
pour les personnes handicapées. L'arrièrepays bénéficiera également d'une grande visibilité et sera impliqué dans des excursions conçues ad hoc pour démontrer que les itinéraires de la Ligurie occidentale se prêtent au trekking, au trail running, au mountain bike et au cyclisme sur route, sans oublier le skateboard. Les créateurs de l'événement le plus attendu par les adeptes de ces sports sont Valter Scotto et Andrea Ippolito de TF7 Open Sport A.S.D. L'édition 2023 se caractérise par un changement de lieu : en effet, c'est à Andora que se déroulera le WindFestival, organisé en collaboration avec la municipalité et sous le patronage de la Regione Liguria, du Comité régional Coni de Ligurie et du Comité paralympique italien. Ce choix n'est pas le fruit du hasard : Andora se caractérise en effet déjà par une forte attractivité car c'est un lieu idéal pour la voile et pour le surf,
la planche à voile, le kitesurf, le wingsurf, le wakeboard et le stand-up paddle (SUP). Le WindFestival servira de moteur pour promouvoir encore plus efficacement la région comme destination pour les activités nautiques et de plein air en général, au profit d'une augmentation à long terme du nombre de touristes intéressés par les activités de plein air, qui peuvent être pratiquées 365 jours par an grâce à la douceur du climat.
Pour cette raison, un événement plein de nouveautés est prévu, y compris l'une des plus grandes compétitions de planche à voile au monde sur le modèle du Défi Wind français et l'étape finale du championnat italien de wingfoil, considéré comme un test valable pour la qualification aux prochains Jeux olympiques.
Pour en savoir plus, visiter le site : www.windfestival.it
COSQUER Méditerranée
PANNEAU DES CHEVAUX © KLÉBER ROSSILLON & RÉGION PROVENCE-ALPES-CÔTE D’AZUR / SOURCES 3D MCNel 1985 un subacqueo di nome Henri Cosquer, durante un’immersione a 37 metri sotto il livello del mare nella Calanque de la Triperie a Cap Morgiou, vicino a Marsiglia, scoprì un’apertura che, attraverso un cunicolo lungo oltre cento metri, lo portò in quello che è diventato un unicum archeologico, la Grotta Cosquer. La grotta è composta da due grandi ambienti comunicanti tramite stretti passaggi, con numerose stalagmiti e stalattiti, mentre le pareti sono ricoperte di incisioni, impronte e disegni risalenti a circa trentamila anni fa, all’età cioè del Paleolitico Superiore, quando il livello del mare era centoventi metri sotto il livello attuale e la costa si trovava a circa 12 km da dove la incontriamo oggi. Sulle volte e sulle pareti sono state inventariate più di cinquecento figure tra cui meravigliose impronte e oltre duecento sagome di animali che ritraggono cavallo, uro, bisonte, cervo megalocero, stambecco, camoscio, antilope saiga, foca, pinguino e pesce.
Sono immagini di grande fascino, insieme antiche ma vivide nel loro essere così vicine alle impronte umane contemporanee. Per salvaguardare la grotta, è stato interdetto l'accesso e, nell’arco di di 25 anni, è stato progettato un salvataggio virtuale e in 3D degli ambienti che permettesse di salvaguardare questo patrimonio e renderlo accessibile. La Regione Provence-AlpesCôte d'Azur ha incaricato poi nel 2019 il gruppo Kléber Rossillon di realizzare una riproduzione fedele e completa, in scala 1:1, della Grotta Cosquer.
La restituzione è stata un'avventura scientifica e tecnologica che ha unito tecniche avanzate, competenze e arte. Da qui nasce Villa Cosquer Méditerranée, che si sviluppa accanto al MUCEM il Museo Nazionale dedicato alle civiltà dell'Europa e del Mediterraneo.
Da giugno 2022 Villa Cosquer Méditerranée è aperta al pubblico e permette, tramite un particolare percorso esperienziale e guidato, di ammirare la meravigliosa Grotta Cosquer.
Maggiori informazioni su: www.grotte-cosquer.com
COSQUER MÉDITERRANÉE
In 1985, a diver named Henri Cosquer, during a dive at 37 metres below sea level in the Calanque de la Triperie at Cap Morgiou, near Marseilles, discovered an opening that led him through a tunnel more than a hundred metres long into what has become an archaeological unicum, the
Cosquer Cave. The cave consists of two large chambers communicating through narrow passages, with numerous stalagmites and stalactites, while the walls are covered with engravings, footprints and drawings dating back some thirty thousand years, to the Upper Palaeolithic age, when the
sea level was one hundred and twenty metres below the present day level and the coastline was about 12 km from where it lies today. More than five hundred figures have been inventoried on the vaults and walls, including wonderful hand stencils and more than two hundred animal silhouettes depicting horse, aurochs, bison, megaloceros deer, ibex, chamois, saiga antelope, seal, penguin and fish. These are fascinating images, ancient yet vivid in their being so close to contemporary human handprints. In order to safeguard the cave, access was banned and, over a period of 25 years, a virtual and 3D rescue of the environments was designed to safeguard this heritage and make it accessible. The Provence-Alpes-Côte d'Azur Region then commissioned the Kléber Rossillon group in 2019 to create a faithful and complete 1:1 scale reproduction of the Cosquer Cave.
The restoration was a scientific and technological adventure combining advanced techniques, expertise and art. This resulted in the construction of Villa Cosquer Méditerranée, which is developed next to the MUCEM, the National Museum dedicated to the civilisations of Europe and the Mediterranean.
Villa Cosquer Méditerranée has been open to the public since June 2022 and allows visitors to admire the marvellous Cosquer Cave via a special experiential and guided tour. More information:
www.grotte-cosquer.com
COSQUER MÉDITERRANÉE
En 1985, un plongeur nommé Henri Cosquer, lors d'une plongée à 37 mètres de profondeur dans la calanque de la Triperie au Cap Morgiou, près de Marseille, découvre une ouverture qui le conduit par un tunnel de plus de cent mètres de long dans ce qui est devenu un unicum archéologique, la grotte Cosquer.
La grotte est constituée de deux grandes salles communiquant par des passages étroits, avec de nombreuses stalagmites et stalactites, tandis que les parois sont recouvertes de gravures, d'empreintes et de dessins datant d'environ trente mille ans, c'est-à-dire du Paléolithique supérieur, lorsque le niveau de la mer était inférieur de cent vingt mètres par rapport au niveau actuel et que le littoral se trouvait à environ 12 km de l'endroit où nous le rencontrons aujourd'hui. Plus de cinq cents représentations ont été inventoriées sur les voûtes et les murs, dont de merveilleuses empreintes de pas et plus de deux cents silhouettes d'animaux représentant chevaux,
aurochs, bisons, cerfs mégalocéros, bouquetins, chamois, saïgas, phoques, pingouins et poissons. Ce sont des images fascinantes, à la fois anciennes et vivantes par leur proximité avec les empreintes humaines contemporaines. Afin de sauvegarder la grotte, son accès a été interdit et, pendant 25 ans, un sauvetage virtuel et en 3D de l'environnement a été conçu pour
sauvegarder ce patrimoine et le rendre accessible. La Région Provence-AlpesCôte d'Azur a alors missionné le groupe Kléber Rossillon en 2019 pour réaliser une reproduction fidèle et complète, à l'échelle 1:1, de la Grotte Cosquer. La reproduction a été une aventure scientifique et technologique alliant techniques de pointe, expertise et art. Elle a donné naissance à la Villa Cosquer
Méditerranée, qui se développera à côté du MUCEM, le Musée des civilisations de l'Europe et de la Méditerranée. Depuis juin 2022, la Villa Cosquer Méditerranée est ouverte au public et permet aux visiteurs d'admirer la merveilleuse Grotte Cosquer à travers une visite expérientielle et guidée spéciale. Pour plus d’informations, visiter le site : www.grotte-cosquer.com
PANEL OF HAND STENCILS © KLÉBER ROSSILLON & RÉGION PROVENCE-ALPES-CÔTE D’AZUR / SOURCES 3D MCA Nizza
RedazioneHenri Matisse, uno dei pittori più celebri e rivoluzionari del XX secolo, ebbe una relazione speciale con la città di Nizza, un legame che traspare anche nelle sue opere. Matisse arrivò in città nel 1917, il clima mite e la luce radiante di Nizza ispirarono una nuova fase nella sua arte, portando alla creazione di alcune delle sue opere più famose e innovative. L’artista era nato il 31 dicembre 1869 a Le Cateau-Cambrésis (Nord-Pas-deCalais), si trasferì a Parigi per studiare legge e dopo la qualifica iniziò a lavorare come impiegato statale. Nel 1889, durante una convalescenza, iniziò a
dipingere scoprendo “una specie di paradiso”. Il pittore John Peter Russell lo introdusse all'Impressionismo e ai lavori di Van Gogh, insegnandogli la teoria del colore, che seguirà per tutta la vita. Al Salon d'Automne di Parigi del 1905, Matisse portò le sue “Finestra aperta” e “Donna con il cappello”, che vennero esposte insieme ad altri artisti che usavano toni audaci e forme semplificate per esprimere emozioni e atmosfere. Divenne così il maggior esponente del Fauvismo, movimento artistico noto per l'uso audace e quasi "feroce" dei colori puri, che trovò in Matisse il suo campione indiscusso. Durante il suo soggiorno a Nizza, Matisse cambiò diverse residenze, cercando sempre la posizione
perfetta per catturare la magia della luce mediterranea. Le case e gli interni divennero spesso soggetti dei suoi dipinti, quasi il riflesso della sua affinità con la città che coinvolse nelle sue esplorazioni: dai suoi mercati vivaci, alle spiagge affollate, fino ai giardini rigogliosi, tutto era un panorama infinito di ispirazione. Negli ultimi anni di vita, tra il 1949 e il 1951, accettò di progettare e realizzare la Chapelle du Saint-Marie du Rosaire del monastero di Vence, sviluppando i disegni dei pannelli decorativi, i dipinti all’interno, le vetrate della cappella, l'altare e tutto l'arredo sacro, compresi gli abiti del celebrante. Matisse, assente all’inaugurazione, chiese di leggere una lettera dove spiegava che il lavoro, durato quattro anni, era il risultato di tutta la sua vita artistica e nonostante le imperfezioni lo considerava il suo capolavoro. Henri Matisse morì il 3 novembre 1954 a Nizza e riposa accanto alla moglie Amélie nel cimitero del monastero di Cimiez. Nizza lo ricorda al Museo Matisse, che custodisce una collezione straordinaria abbracciando l’intera carriera dell’artista: dagli schizzi ai dipinti, dalle sculture ai collage, le opere del museo regalano un viaggio affascinante attraverso il processo creativo.
HENRI MATISSE IN NICE
Henri Matisse, one of the most famous and revolutionary painters of the 20th century, had a special relationship with the city of Nice, a bond that is reflected in his work. Matisse arrived in the city in 1917. Nice's mild climate and radiant light inspired a new phase in his art, leading to the creation of some of his most famous and innovative works.
The artist was born on 31 December 1869 in Le Cateau-Cambrésis (Nord-Pasde-Calais). He moved to Paris to study law and, after qualifying, began working as a civil servant. In 1889, during convalescence following an illness, he began painting and discovered “a kind of paradise”. The painter John Peter Russell introduced him to Impressionism and the works of Van Gogh, teaching him the theory of colour, which he was to follow throughout his life. Matisse brought his “Open Window” and “Woman with a Hat” to the Salon d'Automne in Paris in 1905, where they were shown alongside other artists who used bold tones and simplified forms to express emotion and atmosphere. He became the leading exponent of Fauvism, an artistic movement known for its bold and almost “fierce” use of pure colours, which found its undisputed champion in Matisse.
During his stay in Nice, Matisse changed several residences, always seeking the perfect location to capture the magic of the
Mediterranean light. Houses and interiors often became the subjects of his paintings, almost a reflection of his affinity with the city he involved in his explorations: from its bustling markets to its crowded beaches and lush gardens, everything was an endless panorama of inspiration.
In the last years of his life, between 1949 and 1951, he agreed to design and realise the Chapelle du Saint-Marie du Rosaire at the monastery of Vence, developing the designs for the decorative panels, the paintings inside, the stained glass windows of the chapel, the altar and all the sacred furnishings, including the priest's vestments. Matisse, who did not attend the inauguration, asked to read a letter in which he explained that the work, which had lasted four years, was the result of his entire artistic life and, despite its imperfections, he considered it his masterpiece.
Henri Matisse died in Nice on the 3rd of November 1954 and rests next to his wife Amélie in the cemetery of the Cimiez monastery. Nice remembers him at the Matisse Museum, which houses an extraordinary collection spanning the artist's entire career: from sketches to paintings, from sculptures to collages, the museum's works offer a fascinating journey through the creative process.
Information on the Matisse Museum: www.musee-matisse-nice.org
HENRI MATISSE À NICE
Henri Matisse, l'un des peintres les plus célèbres et les plus révolutionnaires du XXe siècle, a entretenu une relation particulière avec la ville de Nice, qui transparaît également dans ses œuvres. Arrivé à Nice en 1917, Matisse, grâce à la douceur de son climat et à l'éclat de sa lumière, s'est engagé dans une nouvelle voie artistique qui l'a conduit à créer quelques-unes de ses œuvres les plus célèbres et les plus novatrices.
Né le 31 décembre 1869 à Le CateauCambrésis (Nord-Pas-de-Calais), l'artiste s'installe à Paris pour étudier le droit et devient fonctionnaire. En 1889, lors d'une convalescence, il se met à peindre et découvre « une sorte de paradis ». Le peintre John Peter Russell l'initie à l'impressionnisme et aux œuvres de Van Gogh, en lui enseignant la théorie de la couleur, qu'il suivra toute sa vie. Au Salon d'Automne de Paris de 1905, Matisse apporte sa « Fenêtre ouverte » et sa « Femme au chapeau », qui sont exposées aux côtés
d'autres artistes qui utilisent des tonalités audacieuses et des formes simplifiées pour exprimer l'émotion et l'atmosphère. Il devient ainsi le principal représentant du Fauvisme, un mouvement artistique connu pour son utilisation audacieuse et presque « féroce » des couleurs pures, qui trouve en Matisse son champion incontesté.
Pendant son séjour à Nice, Matisse changea plusieurs fois de résidence, cherchant toujours l'endroit idéal pour capter la magie de la lumière méditerranéenne. Les maisons et les intérieurs deviennent souvent les sujets de ses tableaux, reflétant presque son affinité avec la ville qu'il explore : de ses marchés animés à ses plages bondées, en passant par les jardins luxuriants, tout lui offre un panorama inépuisable d'inspiration. Au cours des dernières années de sa vie, entre 1949 et 1951, il accepte de projeter et de réaliser la chapelle SainteMarie du Rosaire au monastère de Vence, en élaborant les dessins des panneaux décoratifs, des peintures intérieures, des vitraux de la chapelle, de l'autel et de tout le mobilier sacré, y compris les tenues du prêtre officiant. Matisse, absent lors de l'inauguration, demande à lire une lettre dans laquelle il explique que ce travail,
qui a duré quatre ans, est le résultat de toute sa vie artistique et que, malgré ses imperfections, il le considère comme son chef-d'œuvre.
Henri Matisse est décédé le 3 novembre 1954 à Nice et repose auprès de son épouse Amélie au cimetière du monastère de Cimiez. Nice se souvient de lui au Musée Matisse, qui abrite une extraordinaire collection retraçant l'ensemble de la carrière de l'artiste : des esquisses aux peintures, des sculptures aux collages, les œuvres du musée offrent un fascinant voyage à travers le processus créatif.
Pour toute information sur le Musée Matisse, visiter le site web : www.musee-matisse-nice.org
TERRA
21 ottobre - 19 novembre 2023
VIAGGIO in ORIENTE
2 dicembre - 7 gennaio 2024
MAGENTA e ARANCIONE
Un incontro imprevisto
3 febbraio - 3 marzo 2024
DONNA
Mostrati
31 marzo - 21 giugno 2024
DONNA
Le tue qualità
20 luglio - 22 settembre 2024
ESPERIENZE D’ARTE LUZENA
PIAZZA RUFFINI BORDIGHERA
“Le mie opere raccontano la vita nella sua complessità e la mia gioia di vivere. Nascono dalla meravigliosa sensazione del mio essere tutt’uno con la natura, con i suoi ritmi e le sue leggi che ho interiorizzato nella mia prima infanzia. Ho dipinto opere di grandi dimensioni con pigmenti e sedimenti che trovavo nella natura che mi circondava.”
A Bevera di Ventimiglia Il Museo Navale Internazionale “Amici del Mare”
Era una passione forte fin dall’infanzia: sognare di prendere il mare. Alla fantasia di un bambino bastava poco, per esempio mettersi a costruire fedeli modellini delle grandi navi. La passione fu poi ulteriormente incoraggiata durante il servizio militare: è stato proprio allora infatti che Claude Pallanca, chirurgo dentale imbarcato sulla “Jeanne d’Arc, ha approfondito l’interesse per il mare e le imbarcazioni.
Iniziava allora un’avventura che sarebbe poi diventata un vero Museo Navale, fino a poco fa solo in parte visitabile a Monaco e, dal maggio 2023, trasferito nella sua interezza a Bevera di Ventimiglia. Da quell’esperienza di ragazzo, anno dopo anno, la collezione di Claude Pallanca è andata arricchendosi fino a includere oltre 1.100 modelli navali, quasi seicento dipinti di navi e aerei della seconda guerra mondiale e svariati oggetti legati al mondo marinaro. Nel 1993, grazie all’aiuto del Principe Ranieri III di Monaco, all’amministrazione monegasca, a Bernard Fautrier e a Charles Ballerio, questo patrimonio fu valorizzato al Museo Navale di Monaco.
Oggi quella realtà non esiste più e la collezione Pallanca ha dovuto cercare una nuova “casa”. L’ha trovata a Bevera, Ventimiglia, in via San Rocco 18 (la terrazza sopra il “Catering”) in uno spazio di oltre 3.000 mq dove esporre l’intera collezione, che ha così preso il nome di Museo Navale Internazionale “Amici del Mare”.
Tra le navi in esposizione torneranno così a fare mostra di sé le varie marinerie del mondo raccolte da Pallanca, aspetto che rende la sua collezione internazionale.
Si va da modellini dell’età egizia e romana alle navi da guerra, come la “Jeanne d’Arc” francese o la “Missouri” statunitense, dai grandi transatlantici come il “Titanic”, l’Andrea Doria, il “France”, alle navi da addestramento come la “Amerigo Vespucci” e la “Belem”. Ci sono anche una portaerei lunga oltre 5 metri, la “Nimitz”, diversi sommergibili e un vero Siluro a Lenta Corsa conosciuto anche come “Maiale”, durante la Seconda guerra mondiale.
Una collezione storica che ha solcato i mari e oltrepassato i confini e che ora, dall’alto dei 92 anni del suo fondatore, è pronta a farsi riscoprire da tutti.
"AMICI DEL MARE"
INTERNATIONAL NAVAL MUSEUM IN BEVERA OF VENTIMIGLIA
It was a strong passion from childhood: dreaming of taking to the sea. A child's imagination didn't need much encouragement, just the building of scale models of large ships. This passion was further encouraged during his military service: it was then that Claude Pallanca, a dental surgeon aboard the “Jeanne d'Arc”, expanded his interest in the sea and ships. Then began the adventure that would lead to the Naval Museum, which, until recently, was open only partly to visitors in Monaco, transferring operations entirely to Bevera di Ventimiglia in May 2023.
Since that boyhood experience, year after year, Claude Pallanca's collection has grown to include over 1,100 model ships, almost six hundred paintings of Second World War ships and aircraft, and various objects related to the maritime world. In 1993, thanks to the help of Prince Rainier III of Monaco, the Monegasque administration, Bernard Fautrier and Charles Ballerio, this heritage was elevated at the Naval Museum of Monaco. Today, that situation no longer exists and the Pallanca collection was forced to look for a new “home”. It has
found that home in Bevera, Ventimiglia, at no. 18 Via San Rocco (the terrace above the “Catering”) in a space of over 3,000 square metres in which to display the entire collection, which has now been named the “Amici del Mare” (Friends of the Sea) International Naval Museum. Among the ships on display, naval vessels from all over the world, collected by Pallanca, making his collection international, will be visible to the public once again.
They range from models from the Egyptian and Roman periods to warships such as the French “Jeanne d'Arc” or the US “Missouri”, from large ocean liners like the “Titanic”, the “Andrea Doria” and the “France”, to training ships such as the “Amerigo Vespucci” and the “Belem”. There is also an aircraft carrier measuring over five metres long, the “Nimitz”, several submarines and a real Slow Running Torpedo, also known as the “Pig”, during the Second World War. A historical collection, the founder of which is now 92 years old, that has sailed the seas and crossed borders and is now ready to be rediscovered by all.
LE MUSÉE NAVAL INTERNATIONAL
« AMICI DEL MARE » À BEVERA DE VINTIMILLE
C'était une passion forte depuis l'enfance : rêver de prendre la mer. L'imagination de l'enfant n'a pas besoin de grand-chose, par exemple pour construire des maquettes fidèles de grands navires. Cette passion sera encore encouragée lors de son service militaire ; c'est alors que Claude Pallanca, chirurgien-dentiste à bord de la " Jeanne d'Arc ", approfondit son intérêt pour la mer et les navires. Commence alors une aventure qui deviendra plus tard un véritable musée naval, jusqu'à présent partiellement ouvert aux visiteurs à Monaco et, à partir de mai 2023, transféré dans son intégralité à Bevera de Vintimille. Depuis cette expérience de jeunesse, année après année, la collection de Claude Pallanca s'est enrichie de plus de 1 100 maquettes de navires, de près de 600 peintures de navires et d'avions de la Seconde Guerre mondiale et de divers objets liés au monde maritime. En 1993, grâce à l'aide du Prince Rainier III de Monaco, de l'administration monégasque, de Bernard Fautrier et de Charles Ballerio, ce patrimoine devient le Musée Naval de Monaco. Aujourd'hui, le musée n'existe plus et la collection de la Pallanca a dû chercher une nouvelle « maison ». Elle l'a trouvée à Bevera, dans la région de Vintimille, Via San Rocco 18 (la terrasse au-dessus du restaurant), dans un espace de plus de 3 000 mètres carrés où peut être exposée toute la collection, qui a donc pris le nom de Musée Naval International « Amici del Mare ».
Parmi les navires exposés, les différentes marines du monde collectionnées par Pallanca seront à nouveau présentées, ce qui confère à sa collection un caractère international. Ils vont des modèles de l'époque égyptienne et romaine aux navires de guerre comme la « Jeanne d'Arc » française ou le « Missouri » américain, des grands paquebots comme le « Titanic », l'« Andrea Doria » et le « France » aux navires-écoles comme l'« Amerigo Vespucci » et le « Belem ». On y trouve également un porte-avions de plus de 5 mètres de long, le « Nimitz », plusieurs sous-marins et une véritable torpille à déplacement lent, également connue sous le nom de « Pig », pendant la Seconde Guerre mondiale. Une collection historique qui a navigué sur les mers et traversé les frontières et qui, du haut des 92 ans de son fondateur, est aujourd'hui prête à être redécouverte par tous.
La comodità di un appartamento Il servizio di un hotel
Il Residence dei Due Porti è situato nel centro di Sanremo, di fronte alla spiaggia ed alla nuova pista ciclabile, a soli 100 metri dalla piazza Colombo, il cuore della città. Dal solarium posizionato sopra ad una delle due palazzine del residence si può godere di una spendida vista. Monolocali, Bilocali e Trilocali completamente accessoriati. Nel prezzo è compreso il servizio giornaliero di pulizia. Parcheggio custodito a pagamento e doppia connessione Wi-Fi con fibra e ADSL veloce, gratuita in tutta la struttura. Ai nostri clienti diamo in uso gratuito alcune bici per poter godere delle bellezze del nuovo Parco Costiero della Riviera dei Fiori, una delle perle della Liguria. Il Residence dei Due Porti è inoltre convenzionato con gli stabilimenti balneari con spiaggia di sabbia fine posti di fronte che offrono scontistica su sdraio, lettini e ombrelloni.
The comfort of an apartment The service of a hotel
The Residence dei Due Porti is located in the center of Sanremo facing the beach and the new bike path, just 100 meters from Piazza Colombo, the heart of the city.
From the solarium placed over one of the two buildings of the residence you can enjoy a wonderful view.
One, two or three rooms apartment fully equipped. The price includes daily cleaning. Attended pay car park and free double Wi-Fi connection with fiber and fast ADSL.
For our customers free rental bikes to enjoy the beauties of the new coastal park of the flowers Riviera, one of the pearls of Liguria. The Residence dei Due Porti has an agreement with the sandy beaches just in front, that offer discounts on deck chairs and sun umbrellas.
Nemo’s garden
Viaggio nel giardino sottomarino di Noli
Alessandra CHIAPPORI Fotoservizio Emilio MANCUSOC’è un posto a Noli (Savona) dove il basilico cresce… sott’acqua. Nemo’s garden è un innovativo impianto di serre sottomarine la cui sperimentazione, partita dieci anni fa, sta facendo parlare di sé in tutto il mondo. Una sfida, ma soprattutto una proposta che guarda alla sostenibilità.
L’idea è di Sergio Gamberini, fondatore dell'azienda di attrezzature subacquee Ocean Reef Group. Fu lui, nel 2012, a intuire le potenzialità dell’unione tra subacquea e giardinaggio. Nascevano così le biosfere, le “serre” del giardino di
Nemo. Si tratta di cupole in materiale plastico ancorate al fondale e riempite di aria, dove si sperimentano colture. La specialità del giardino sono le erbe aromatiche. Il basilico cresce sott’acqua da anni, ma attualmente nelle nove biosfere collocate a 40 metri dalla costa e a una profondità compresa tra 6 e 10 metri si coltivano anche menta, timo, melissa.
Un’idea avveniristica che è insieme una proposta alternativa contro gli effetti del cambiamento climatico e un esempio di agricoltura sostenibile. Il giardino subacqueo utilizza energia rinnovabile tratta dal sole e acqua dolce creata nel ciclo chiuso delle biosfere, senza ulteriore consumo di risorse. Il microclima delle serre si è dimostrato ottimale per i raccolti: la temperatura del mare è costante e crea condizioni di crescita ideali. È stato anche rilevato che le foglie del basilico sottomarino sono uguali a quelle della pianta normale,
ma sono più verdi, aromatiche e contengono una percentuale di olii essenziali maggiore. Anche la produzione è molto più rapida rispetto ai metodi tradizionali: in meno di due giorni il seme si trasforma in una giovane pianta. Non a caso, su Nemo’s garden sono puntati gli occhi della ricerca: diverse aziende farmaceutiche stanno attualmente esplorando la coltivazione subacquea. E i contadini? Gli agrinauti controllano regolarmente la crescita delle piante con muta e bombole accedendo alle biosfere, dove possono respirare normalmente. Al centro del giardino l’Albero della vita non è solo un simbolo ma un hub in cui convergono i cavi che vanno a ogni biosfera. A terra una centrale operativa monitora costantemente le condizioni del giardino sottomarino attraverso una serie di webcam.
Serre, laboratori, ma anche attrazioni: l’habitat sottomarino di Noli è costantemente impegnato nella sperimentazione ed è aperto a tutti grazie alle visite guidate organizzate dai diving della zona.
Maggiori informazioni su: www.nemosgarden.com
NEMO'S GARDEN A JOURNEY THROUGH NOLI'S UNDERWATER GARDEN
There is a place in Noli (Savona) where basil grows... underwater. Nemo's garden is an innovative system of underwater greenhouses where experimentation began ten years ago and is now making headlines all over the world. A challenge, but above all a proposal that looks at sustainability. The man behind the concept is Sergio Gamberini, founder of the diving equipment company Ocean Reef Group. It was he, in 2012, who realised the potential of combining diving and gardening. This is how the biospheres, the “greenhouses” of Nemo's garden, were born. They are plastic domes anchored to the seabed and filled with air, where crop experiments take place. The garden's speciality is herbs. Basil has been growing underwater for years, but currently in the nine biospheres located 40 metres from the shore and at a depth of between six and ten metres, mint, thyme and lemon balm are also being cultivated. This futuristic idea is both an alternative proposal to combat the effects of climate change and an example of sustainable agriculture. The underwater garden uses renewable energy drawn from the sun and
fresh water created in the closed biosphere cycle, with no further consumption of resources.
The microclimate of the greenhouses has proven optimal for crops: the sea temperature is constant and creates ideal growing conditions. It has also been found that the leaves of undersea basil are the same as those of the normal plant, but are greener, more aromatic and contain a higher percentage of essential oils. Production is also much faster than with traditional methods: in less than two days, the seed is transformed into a young plant. Not surprisingly, all the eyes of research are on Nemo's garden: several pharmaceutical companies are currently exploring underwater cultivation.
And the farmers? The underwater agronomists regularly monitor the growth of the plants, wearing wetsuits and breathing tanks to access the biospheres, where they can breathe normally. At the centre of the garden, the Tree of Life is not only a symbol but a hub where the cables that connect each biosphere converge. A land-based control centre constantly monitors conditions in the underwater garden via a series of webcams.
Greenhouses, laboratories and attractions too: Noli's underwater habitat is constantly engaged in experimentation and is open to all, thanks to guided tours organised by the local diving centres. More information: www.nemosgarden.com
NEMO'S GARDEN UN VOYAGE DANS LE JARDIN SOUS-MARIN DE NOLI
Il existe à Noli (Savone) un endroit où le basilic pousse... sous l'eau. Le jardin de Nemo est un système innovant de serres sous-marines dont l'expérimentation, commencée il y a dix ans, fait parler d'elle dans le monde entier. Un défi, mais surtout une proposition qui s'inscrit dans une perspective de durabilité.
L'idée vient de Sergio Gamberini, fondateur de l'entreprise d'équipements sous-marins Ocean Reef Group.
C'est lui qui, en 2012, a compris qu'il était possible de combiner la plongée et le jardinage. C'est ainsi que sont nées les biosphères, les « serres » du jardin de Nemo. Il s'agit de dômes en plastique ancrés au fond de la mer et remplis d'air, où l'on expérimente des cultures. La spécialité du jardin, ce sont les herbes. Le basilic pousse sous l'eau depuis des années, mais actuellement, dans les neuf biosphères situées à 40 mètres du rivage et à une profondeur comprise entre 6 et
10 mètres, on cultive également de la menthe, du thym et de la mélisse. Une idée futuriste qui constitue non seulement une proposition alternative contre les effets du changement climatique, mais aussi un exemple d'agriculture durable. Le jardin sous-marin utilise l'énergie renouvelable du soleil et l'eau douce créée dans le cycle fermé de la biosphère, sans consommer davantage de ressources. Le microclimat des serres s'est avéré optimal pour les cultures : la température de la mer est constante et crée des conditions de croissance idéales. Il a également été constaté que les feuilles du basilic sous-marin sont les mêmes que celles de la plante normale, mais qu'elles sont plus vertes, plus aromatiques et contiennent un pourcentage plus élevé d'huiles essentielles. La production est également beaucoup plus rapide qu'avec les méthodes traditionnelles : en moins de deux jours, la graine se transforme en une jeune plante. Il n'est donc pas surprenant que les
chercheurs aient les yeux rivés sur le jardin de Nemo : plusieurs sociétés pharmaceutiques étudient actuellement la possibilité de cultiver des plantes sous l'eau. Et les agriculteurs ? Les agronomes surveillent régulièrement la croissance des plantes avec des combinaisons et des bouteilles de plongée en accédant aux biosphères, où elles peuvent respirer normalement. Au centre du jardin, l'arbre de vie n'est pas seulement un symbole, c'est aussi une plaque tournante où convergent les câbles de chaque biosphère. Sur terre, un centre d'opérations surveille en permanence l'état du jardin sous-marin à l'aide de plusieurs webcams.
Serres, laboratoires, mais aussi attractions : l'habitat sous-marin de Noli fait l'objet d'expérimentations constantes et est ouvert à tous grâce à des visites guidées organisées par les clubs de plongée locaux. Pour en savoir plus, visiter le site : www.nemosgarden.com
Il sapore dei prati CHEESE 2O23
GIOVANNETTI LucaAnno 1997, la città di Bra (Cuneo) venne invasa da banchi di degustazione e casari che presentarono i centoventisette formaggi europei a origine protetta di allora (oggi se ne contano circa 200).
Era la prima edizione di Cheese, manifestazione organizzata da Slow Food Italia e dalla Città di Bra. Da allora sono passati 26 anni, un totale di 14 edizioni (inclusa quella 2023) in cui si sono fatte anche vere lotte in difesa dei formaggi a latte crudo.
Cheese infatti, fin dal primo anno, ha rotto gli schemi con le iniziative per affrancare il latte crudo dall’angolo buio della clandestinità quando il mito della pastorizzazione si ergeva a paladino della sicurezza alimentare, a scapito delle caratteristiche dell’unico ingrediente che poteva fare la differenza su un’etichetta che riportava latte, caglio e sale.
Quella di Cheese è stata una vera e propria rivoluzione: i casari hanno iniziato a proporre prodotti con orgoglio, i consumatori a cercarli.
E anche gli osti hanno cominciato, da allora, a introdurre selezioni di formaggi in menù. I carrelli di formaggi allora erano solo racconti di chi frequentava i ristoranti d’oltralpe, oggi ormai sono consuetudine nei migliori ristoranti. Negli anni sono state tante altre le iniziative partite dalla manifestazione di Bra, come quella contro l’uso del latte in polvere, dei fermenti industriali aggiunti nel latte, anche in quello crudo appena munto con cui si fanno i formaggi in alpeggio e tanti altri ancora.
Il tema di Cheese 2023 sarà la biodiversità dei prati, tema che si lega al nuovo e ambizioso progetto di Slow Food Italia. Al centro dell’attenzione i prati stabili, definiti così perché, con la loro varietà di erbe – da 20 a più di 100 nei pascoli di alta montagna – sono ecosistemi ricchissimi di biodiversità: "abbiamo ulteriormente alzato l’asticella - dicono gli organizzatori - per cercare di far capire che mangiare un tocco di formaggio piuttosto che un
altro può davvero fare la differenza, per gli animali e il loro benessere, per l’ambiente e la tenuta dei territori, per i casari e anche per noi".
Cheese sarà a Bra dal 15 al 18 settembre 2023 con un programma intenso di eventi, gratuiti e a pagamento, ma anche conferenze, laboratori del gusto e degustazioni.
Maggiori informazioni su: www.cheese.slowfood.it
CHEESE 2023 THE FLAVOUR OF THE MEADOWS
It was 1997, and the town of Bra (Cuneo) was invaded by tasting stalls and cheesemakers presenting the one hundred and twenty-seven European cheeses with protected origin of the time (today there are about 200). It was the first edition of Cheese, an event organised by Slow Food Italy and Città di Bra. Since then, 26 years have gone by, a total of 14 editions (including the 2023 edition) during which there have also been real battles in defence of raw-milk cheeses. Right from the start, Cheese broke the mould with initiatives to pull raw milk out of the dark corner of the underworld when the myth of pasteurisation stood as the champion of food safety, to the detriment of the characteristics of the only ingredient that could make a difference on a label listing milk, rennet and salt. Cheese, the event, was a real revolution: cheesemakers began offering their products with pride and consumers started seeking them out. And even restaurateurs began to introduce cheese selections to their menus. Until then cheese trolleys were the stuff of tales told by those who frequented restaurants beyond the Alps but today they are commonplace in the best restaurants here too. Over the years, many other initiatives have been launched by the Bra event, such as the fight against the use of powdered milk, industrial ferments added to milk, even in the freshly milked raw milk used to make cheese in Alpine pastures, and many others. The theme of Cheese 2023 will be meadowland biodiversity, a theme that ties in with Slow Food Italy's ambitious new project. The focus will be on permanent meadows, so called because, with their variety of grasses - from 20 to over 100 in high-mountain pastures - they are ecosystems rich in biodiversity. “We have raised the bar even higher,” say the organisers, “to try to make people understand that eating one piece of cheese rather than another can really make a difference, for the animals and their wellbeing, for the environment and the maintenance of the land, for the cheesemakers and for us too”.
Cheese will be in Bra from 15 to 18 September 2023 with an intense programme of events, some free and some with an admission fee, as well as conferences, taste workshops and tastings. More information: www.cheese.slowfood.it
CHEESE 2023 LA SAVEUR DES
PRÉS
En 1997, la ville de Bra (Cuneo) a été envahie par des stands de dégustation et des fromagers présentant les cent vingt-sept fromages européens d'origine protégée de l'époque (aujourd'hui, on en compte environ 200). C'était la première édition de Cheese, un événement organisé par Slow Food Italie et la ville de Bra. Depuis, 26 ans se sont écoulés, soit un total de 14 éditions (y compris celle de 2023) au cours desquelles se sont déroulées de véritables batailles pour la défense des fromages au lait cru.
En effet, dès la première année, Cheese a rompu avec la tradition en lançant des initiatives visant à libérer le lait cru du monde clandestin où le mythe de la pasteurisation se posait en champion de la sécurité alimentaire, au détriment des caractéristiques du seul ingrédient qui pouvait faire la différence sur une étiquette
où figuraient le lait, la présure et le sel. Cheese a été une véritable révolution : les fromagers ont commencé à proposer des produits avec fierté, les consommateurs à les rechercher. Depuis, même les aubergistes ont commencé à introduire des sélections de fromages dans leurs menus. Alors que les chariots de fromages n'étaient connus que de ceux qui fréquentaient les restaurants audelà des Alpes, ils sont désormais habituels dans les meilleurs restaurants. Au fil des ans, de nombreuses autres initiatives ont été lancées par cette manifestation, comme celle contre l'utilisation de lait en poudre, de ferments industriels ajoutés au lait, même dans le lait cru fraîchement trait utilisé pour fabriquer le fromage dans les alpages, et bien d'autres encore.
Le thème de Cheese 2023 sera la biodiversité des prairies, un thème qui s'inscrit dans le cadre du nouveau projet
ambitieux de Slow Food Italie. L'accent sera mis sur les prairies permanentes, appelées ainsi car, avec leur variété d'herbes - de 20 à plus de 100 dans les pâturages de haute montagne - elles constituent des écosystèmes riches en biodiversité : Nous avons placé la barre encore plus haut", expliquent les organisateurs, "pour essayer de faire comprendre aux gens que manger une touche de fromage plutôt qu'une autre peut vraiment faire la différence, pour les animaux et leur bien-être, pour l'environnement et l'entretien des terres, pour les fromagers et pour nous aussi".
Cheese sera à Bra du 15 au 18 septembre 2023 avec un programme dense d'événements, gratuits ou payants, de conférences, d'ateliers du goût et de dégustations.
Pour en savoir plus, consulter le site : www. cheese.slowfood.it.
MARENCHINO, PIEMONTE © ALESSANDRO VARGIU ARCHIVIO SLOW FOOD VASTEDDA DELLA VALLE DEL BELICE PRESIDIO SLOW FOOD © ALBERTO PEROLILIOLIVA 2O23
La festa dell’olio nuovo a Imperia
Dal 3 al 5 novembre è nuovamente tempo di Olioliva a Imperia. Tutta Oneglia, dai portici della centrale via Bonfante fino al mare, con la banchina di Calata G.B. Cuneo protagonista, sarà lo scenario della manifestazione dedicata all’olio nuovo e regina dell’autunno. La città festeggia i profumi e i colori del territorio, celebrando la cultura legata all’extravergine di qualità e alla riconosciuta unicità dell’oliva taggiasca. Valorizzazione delle eccellenze gastronomiche ma anche laboratori, assaggi, cultura ed eventi: considerato il ricco programma della manifestazione, a Olioliva si possono fare le cose più disparate.
Comprare l’olio, certo, l’olio nuovo che già a ottobre è prodotto nelle vallate liguri occidentali. Ma l’occasione è anche perfetta per incontrare i produttori, regalarsi esperienze sul territorio, per conoscere direttamente le modalità produttive del prezioso nettare, mai facili in una zona di Liguria baciata dal sole, ma in costante pendenza, appena smorzata dai terrazzamenti.
Fare l’olio è fatica, ma quando c’è Olioliva c’è il sorriso. Tra presentazioni di libri, conferenze, degustazioni guidate, giochi per bambini la manifestazione offre l’imbarazzo della scelta. Oltre agli stand istituzionali e alle vetrine commerciali, sono diversi gli spazi anche per gli addetti ai lavori, impegnati a introdurre il pubblico ai segreti utili a conoscere il principe dei condimenti, l’olio di oliva. Sapete assaggiare un olio di oliva? Sapete come si conserva in modo ottimale? Sapete quante possibilità offre in cucina? Questo e molto altro, a Olioliva 2023. Maggiori informazioni su: www.olioliva.info
OLIOLIVA 2O23 THE NEW OIL FESTIVAL IN IMPERIA
Olioliva returns to Imperia from 3 to 5 November. The whole of Oneglia, from the porticoes of the central via Bonfante to the sea, with the Calata G.B. Cuneo quay as the protagonist, will be the setting for the event dedicated to the new oil and queen of autumn. The city celebrates the scents and colours of the territory, honouring the culture linked to quality extra virgin olive oil and the renowned uniqueness of the Taggiasca olive. The promotion of gastronomic excellence, but also workshops, tastings, culture and events: considering the rich
programme of the event, at Olioliva you can do all sorts of things. Of course you can buy oil, the new oil that is already produced in the western Ligurian valleys in October. But this is also the perfect occasion to meet the producers, to treat yourself to experiences in the area, to learn first-hand about the methods used to produce this precious nectar, which is never easy in an area of Liguria kissed by the sun, but on a constant slope, barely mitigated by terracing. Making oil is hard work, but during Olioliva everyone smiles. Between book
presentations, conferences, guided tastings and games for children, visitors to the event will be spoilt for choice. In addition to institutional stands and commercial showcases, there are also several spaces for experts, committed to introducing the public to the secrets of the prince of condiments, olive oil. Do you know how to taste an olive oil? Do you know how to store it properly? Do you know how many possibilities it offers in the kitchen?
This and much more at Olioliva 2023. More information: www.olioliva.info
OLIOLIVA 2O23 LA FÊTE DE L'HUILE NOUVELLE À IMPERIA
Du 3 au 5 novembre, c'est à nouveau le temps d'Olioliva à Imperia. Toute la ville d'Oneglia, des arcades de la Via Bonfante du centre-ville jusqu'à la mer, avec le quai Calata G.B. Cuneo comme protagoniste, sera le décor de l'événement dédié à l'huile nouvelle et reine de l'automne. La ville célèbre les senteurs et les couleurs du territoire, en mettant à l'honneur la culture liée à l'huile d'olive vierge extra de qualité et le caractère unique reconnu de l'olive Taggiasca. Mettre en valeur l'excellence gastronomique, mais aussi des ateliers, des dégustations, la culture et les événements : compte tenu de la richesse du programme de ces journées, à Olioliva, on peut faire toutes sortes de choses. Acheter de l'huile, bien sûr, l'huile nouvelle qui est déjà produite dans les vallées de l'ouest de la Ligurie en octobre. Mais l'occasion est également idéale pour rencontrer les producteurs, s'offrir des expériences sur le terrain, apprendre concrètement comment est produit le précieux nectar, ce qui n'est jamais facile dans une zone de la Ligurie embrassée par le soleil, mais toujours en pente, à peine amortie par les terrasses. La fabrication de l'huile est un travail difficile, mais Olioliva offre toujours un sourire. Entre les présentations de livres, les conférences, les dégustations guidées et les jeux pour enfants, l'événement offre de nombreuses opportunités. Outre les stands institutionnels et les vitrines commerciales, il existe également plusieurs espaces réservés aux experts, qui s'engagent à faire découvrir au public les secrets de la connaissance du prince des condiments, l'huile d'olive. Savezvous déguster une huile d'olive ? Savezvous comment la conserver de manière optimale ? Connaissez-vous les nombreuses possibilités qu'elle offre dans la cuisine ? Tout cela et bien plus encore à Olioliva 2023.
Pour en savoir plus, visiter le site : www.olioliva.info
Un nuovo disciplinare OLIO RIVIERA LIGURE DOP
Da pochi mesi è in vigore un nuovo disciplinare per l’olio Riviera Ligure DOP. Un disciplinare alimentare stabilisce le regole, le norme e i requisiti tecnici che devono essere rispettati per la produzione, la lavorazione, la trasformazione e la commercializzazione di un prodotto.
Per questo è importante: è una garanzia per il pubblico, che può sapere cosa acquista e mangia.
Nel caso dell’olio Riviera Ligure DOP il primo disciplinare aveva definito, tra le altre cose, le aree di produzione olearia: Riviera dei Fiori per la provincia di Imperia, Riviera del Ponente Savonese per la provincia di Savona e Riviera di Levante, che include la città metropolitana di Genova e la provincia della Spezia.
Il nuovo disciplinare tende a semplificare le cose. Si potrà infatti realizzare l’olio Riviera Ligure DOP senza specificare un’area particolare, ma dando rilievo alla cultivar (la varietà). L’olio Riviera Ligure DOP dunque pone al centro dell’attenzione proprio le varietà di olivo. Varietà che sono molto importanti per il loro valore identitario e anche per la loro notorietà.
Restando nella Liguria occidentale, dunque nella Riviera dei Fiori, è la Taggiasca a farla da padrona, sebbene non manchino, specialmente sul confine con la provincia di Savona e oltre, la Pignola o la Colombaia. La Taggiasca ha una duplice attitudine: produce olio, ma può diventare straordinaria in salamoia ed è peraltro presente anche nel territorio di Albenga.
I nuovi regolamenti danno inoltre la possibilità di produrre oli sì sempre dolci, ma anche più decisi, un po’ più amari e piccanti, come la Taggiasca sa essere, soprattutto se raccolta e franta da poco tempo. In questo modo si accontenta più pubblico e si ottiene il meglio dall’oliva, sempre e comunque.
L’olio Riviera Ligure DOP si riconosce subito perché si fregia del simbolo europeo DOP, giallo e rosso, ed è contraddistinto dal contrassegno di garanzia concesso dal Consorzio di Tutela. Da quest’anno l’olio Riviera Ligure DOP può essere infine venduto in tanti tipi di recipienti, non solo in vetro, ma anche in ceramica o latta.
Maggiori informazioni su: www.oliorivieraligure.it
OLIO RIVIERA LIGURE DOP A NEW PRODUCTION SPECIFICATION
A new production specification for Olio Riviera Ligure DOP has been in force for a few months now. A food specification establishes the rules, standards and technical requirements that must be respected for the production, processing and marketing of a product. This is why it is important: it is a guarantee for the public, who can know what they are buying and eating.
In the case of Riviera Ligure PDO oil, the first specification defined, among other things,
obtained from the olive, always. Riviera Ligure DOP oil is immediately recognisable because it bears the red and yellow European DOP symbol and is distinguished by the guarantee mark granted by the Protection Consortium. From this year, Riviera Ligure DOP oil can finally be sold in many types of containers, not only in glass, but also in pottery or tin. More information: www.oliorivieraligure.it
the oil production areas: Riviera dei Fiori for the province of Imperia, Riviera del Ponente Savonese for the province of Savona and Riviera di Levante, which includes the metropolitan city of Genoa and the province of La Spezia.
The new specification tends to simplify things. It will be possible to make Riviera Ligure DOP oil without stipulating a particular area, but by emphasising the cultivar (the variety). Riviera Ligure DOP oil, therefore, focuses its attention precisely on the olive varieties. Varieties that are very important in terms of their identity and also for their reputation.
Remaining in western Liguria, in the Riviera dei Fiori, it is the Taggiasca olive that is the star, although there is no shortage, especially on the border with the province of Savona and beyond, of Pignola or Colombaia varieties. The Taggiasca has a dual aptitude: it produces oil but can also become extraordinary when preserved in brine, and it also grows in the Albenga area.
The new regulations also allow the production of oils that remain sweet but are also more distinct, a little more bitter and spicy, as Taggiasca can be, especially if harvested and pressed recently. In this way, a wider public is satisfied, and the best is
HUILE RIVIERA LIGURE AOP UN NOUVEAU CAHIER DES CHARGES
Un nouveau cahier des charges pour l'huile Riviera Ligure AOP est entré en vigueur depuis quelques mois. Un cahier des charges alimentaire définit les règles, les normes et les exigences techniques à respecter pour la production, la transformation et la commercialisation d'un produit. C'est pourquoi il est important : c'est une garantie pour le public, qui peut savoir ce qu'il achète et ce qu'il mange.
Dans le cas de l'huile Riviera Ligure DOP, le premier cahier des charges définissait, entre autres, les zones de production de l'huile : Riviera dei Fiori pour la province d'Imperia, Riviera del Ponente Savonese pour la province de Savone et Riviera di Levante, qui comprend la métropole de Gênes et la province de La Spezia. Le nouveau cahier des charges tend à simplifier les choses.
En effet, il sera possible de produire l'huile Riviera Ligure DOP sans préciser une zone particulière, mais en mettant l'accent sur le cultivar (la variété). L'huile Riviera Ligure AOP se concentre donc précisément sur les variétés d'olives. Des variétés très importantes pour leur valeur identitaire mais aussi pour leur notoriété. En restant dans l'ouest de la Ligurie, donc dans la Riviera dei Fiori, c'est la Taggiasca qui est à l'honneur, même si la Pignola ou la Colombaia ne manquent pas, surtout à la frontière avec la province de Savone et au-delà. La Taggiasca a une double aptitude : elle produit de l'huile, mais elle peut aussi devenir extraordinaire en saumure et elle est également présente sur le territoire de l'Albenga. La nouvelle réglementation offre également la possibilité de produire
des huiles toujours douces, mais aussi plus décisives, un peu plus amères et piquantes, comme sait l'être la Taggiasca, surtout si elle a été récoltée et pressée il y a peu de temps. De cette façon, on satisfait un plus grand nombre de personnes et on obtient le meilleur de l'olive, toujours et dans tous les cas. L'huile Riviera Ligure DOP est immédiatement reconnaissable car elle porte le symbole européen de DOP, jaune et rouge, et se distingue par la marque de garantie accordée par le Consortium de protection. Depuis cette année, l'huile Riviera Ligure DOP peut enfin être vendue dans de nombreux types de récipients, non seulement en verre, mais aussi en céramique ou en fer-blanc.
Pour en savoir plus, visiter le site : www.oliorivieraligure.it
Sempre più gourmand
Monte-carlo Gastronomie
L’atteso Salone Monte-Carlo Gastronomie ritorna dal 24 al 27 novembre 2023 ad arricchire, con tante specialità e leccornie, gli spazi dello Chapiteau di Fontvieille nel Principato di Monaco. Nonostante l’edizione record dello scorso anno - durante la quale gli organizzatori hanno spento ben 25 candeline - quella attesa quest’anno non sarà meno importante. Il Salone è considerato infatti il principale evento eno-gastronomico della Costa Azzurra e della Riviera Ligure, con più di 120 stand espositivi per la vendita al dettaglio. La manifestazione è sostenuta dal Governo di Monaco ed è anche occasione per ospitare importanti organizzazioni di categoria italiane, come accaduto, per esempio, con la Regione Marche protagonista nel 2022 con le sue eccellenze. Dal punto di vista ludico, dato il successo della prima edizione, anche quest’anno è stato annunciato il ritorno di due concorsi culinari aperti al grande pubblico: “Maestro Chef” e “Maestro Kids”, quest’ultimo organizzato con l'Associazione Monaco Goût et Saveurs. Fianco a fianco, appassionati di cucina e bambini si cimenteranno ai fornelli davanti a una giuria composta da grandi Chef ed esperti del settore. Ad attendere i visitatori non ci sarà solo un percorso enogastronomico ricco di stand provenienti da varie parti del mondo, prodotti autentici ed esclusivi e specialità del territorio, ma anche una serie di animazioni live, con dirette sulla pagina Facebook “Monte-carlo Gastronomie” e sull'account Instagram del salone “@Monte-carlo Gastronomie”. Un ambiente elegante con una varietà di prodotti rigorosamente selezionati a poche settimane dalle festività di fine anno: Monte-Carlo Gastronomie promette di essere un’esperienza a 360° tra gusto e olfatto, tutta da apprezzare grazie ai tanti produttori di gastronomia e vini locali, francesi, italiani ed europei, pronti a tentare i visitatori con le proprie delizie. Un unico consiglio: prepararsi alla meraviglia! Come affermava Anthelme Brillat-Savarin, politico e gastronomo francese, nel suo libro di gastronomia "Fisiologia del gusto" ("Physiologie du Goût"), pubblicato nel 1825: “La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella”. Tutte le informazioni su: www.montecarlogastronomie.com
MONTE-CARLO GASTRONOMIE
MORE AND MORE GOURMAND
The eagerly-awaited Monte-Carlo Gastronomie Show returns from 24 to 27 November 2023 to enrich the spaces of the Chapiteau de Fontvieille in the Principality of Monaco with a host of specialities and delicacies. Despite last year's record edition - during which the organisers celebrated the 25th edition - this year's edition will be no less important. In fact, the Show is considered to be the leading food and wine event on the Côte d'Azur and the Ligurian Riviera, with more than 120 retail exhibition stands. The event is supported by the Government of Monaco and is also an opportunity to host important Italian trade organisations, as was the case, for example, with the Marche Region, which played a leading role with its excellence in 2022. On the recreational side, given the success of the first edition, the return of two culinary competitions open to the general public has been announced this year: “Maestro Chef” and “Maestro Kids”, the latter organised with the Monaco Goût et Saveurs Association. Side by side, cooking enthusiasts and children will compete in the kitchen in front of a jury made up of great chefs and experts. Visitors will not only be treated to a food and wine itinerary full of booths from all over the world, authentic and exclusive products and local specialities, but also to a series of live entertainment, with live feeds on the “Monte-carlo Gastronomie” Facebook page and on the show's Instagram account “@Monte-carlo Gastronomie”. An elegant setting with a variety of rigorously selected products just a few weeks before the end-of-year festivities: Monte-Carlo Gastronomie promises to be an all-round experience between taste and smell, to be enjoyed thanks to the many producers of local, French, Italian and European gastronomy and wines, ready to tempt visitors with their delicacies. Just one piece of advice: get ready to be amazed! As Anthelme BrillatSavarin, French politician and gastronome, said in his gastronomy book "Physiologie du Goût" ("Physiology of Taste"), published in 1825: “The discovery of a new dish is more precious to mankind than the discovery of a new star”.
Full information: www.montecarlogastronomie.com
MONTE-CARLO GASTRONOMIE DE PLUS EN PLUS GOURMAND
Le très attendu Salon Monte-Carlo Gastronomie revient du 24 au 27 novembre 2023 pour enrichir de nombreuses spécialités et gourmandises les espaces du Chapiteau de Fontvieille dans la Principauté de Monaco. Malgré l'édition record de l'année dernière, au cours de laquelle les organisateurs ont soufflé 25 bougies, l'édition de cette année ne sera pas en reste. En effet, le Salon est considéré comme le principal événement vinicole et gastronomique de la Côte d'Azur et de la Riviera Ligure, avec plus de 120 stands d'exposition de vente au détail. L'événement est soutenu par le gouvernement de Monaco et est également l'occasion d'accueillir d'importantes organisations professionnelles italiennes, comme ce fut le cas, par exemple, avec la région des Marches comme protagoniste en 2022 avec ses excellents produits. Sur le plan récréatif, compte tenu du succès de la première édition, le retour de deux concours culinaires ouverts au grand public a été annoncé cette année : « Maestro Chef » et « Maestro Kids », ce dernier étant organisé avec l'Association Monaco Goût et Saveurs. Côte à côte, passionnés de cuisine et enfants se mesureront aux fourneaux devant un jury de grands chefs
et de spécialistes. Les visiteurs découvriront non seulement un parcours gastronomique riche en stands de différentes régions du monde, des produits authentiques et exclusifs et des spécialités locales, mais aussi une série d'animations en direct, avec des diffusions en direct sur la page Facebook « Monte-Carlo Gastronomie » et sur le compte Instagram du salon « @Monte-carlo Gastronomie ». Un cadre élégant avec une variété de produits sélectionnés avec rigueur à quelques semaines des fêtes de fin d'année : Monte-Carlo Gastronomie promet d'être une expérience complète entre goût et odorat, le tout grâce aux nombreux producteurs de gastronomie et de vins locaux, français, italiens et européens, prêts à tenter les visiteurs avec leurs délices. Un seul conseil : préparez-vous à être émerveillés ! Comme le disait l'homme politique et gastronome français Anthelme Brillat-Savarin dans son livre de gastronomie "Physiologie du Goût", publié en 1825 : «
La découverte d'un mets nouveau fait plus, pour le bonheur du genre humain, que la découverte d'une étoile ». Toutes les informations sur : www.montecarlogastronomie.com
In Liguria Autunno tempo di endemmia
La stagione della vite in Riviera giunge al suo momento più spettacolare: la vendemmia. L’annata 2023 è stata contraddistinta da una situazione climatica particolare, un po’ diversa rispetto agli anni precedenti. Spicca sempre una drammatica mancanza di acqua, tanto che le vigne liguri, ormai modernamente attrezzate, hanno anche fatto ricorso in partenza a una irrigazione di sostegno con impianti a goccia. Maggio e soprattutto giugno sono stati contraddistinti da temperature più miti e un po’ di piovosità. Per il resto si sono alternati momenti di calore importante con temporali, senza dubbio meno rovinosi rispetto a quelli del versante padano. Il mare ha sempre una funzione mitigatrice e il sentore “marino” distingue i vini della Liguria. Spiccano anche i nuovi impianti di vigne in varie zone, tanto note, come anche meno conosciute. Piantare una vigna in Liguria non è mai facile, anzi, le pendenze talvolta sono così elevate che davvero si
Novecento e di essere quindi autentici monumenti agricoli.
La produzione è come sempre limitata, ma di qualità altissima. Infatti anche quest’anno la Liguria si impegnerà nella produzione di alto livello, dal Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua, al ricercato
Pigato, al Vermentino declinabile su tutto l’arco regionale, ai vini ostinati delle Cinque Terre, dove produrre è davvero difficile, al Moscatello, rarità che ormai si impone all’attenzione dopo più di cent’anni di assenza dal mercato. Questo e molto altro è il risultato della vendemmia in Liguria.
riesce a porre a malapena un filare di vite per ogni terrazzamento. Molte più pietre che viti, ma molto calore per le viti, che ringraziano.
Indubbiamente un clima più umido ha posto quesiti non banali per i viticoltori di alta quota, anche se va riconosciuto il fatto che spesso a una buona elevazione corrispondono viti antiche, molto antiche, anzi, capaci di superare il problema della fillossera presentatosi a fine Otto e primo
AUTUMN IS GRAPE HARVEST TIME IN LIGURIA
The grape growing season on the Riviera reaches its most spectacular moment: the grape harvest. The 2023 vintage has been characterised by a particular climatic situation, somewhat different from previous years. There has a dramatic lack of water, so much so that the Ligurian vineyards, now modernly equipped, even resorted to back-up irrigation with drip systems at the beginning of the year. May and especially June were marked by milder temperatures and some rainfall. Otherwise, moments of significant heat alternated with thunderstorms, which were undoubtedly less ruinous than those in the Po Valley. The sea always has a mitigating function and the “marine” scent distinguishes the wines of Liguria. There are also new vineyards in various areas, both those that are well-known and those that are less so. Planting a vineyard in Liguria is never easy. The slopes are sometimes so steep that you can barely lay a row of vines on each
terrace. There are many more stones than vines, but plenty of warmth for those vines, which are grateful.
Undoubtedly, a more humid climate has posed some serious challenges for highaltitude vine-growers, although it must be acknowledged that good elevation often corresponds to old vines, very old indeed, capable of overcoming the phylloxera problem that arose at the end of the 19th and beginning of the 20th century, making them authentic agricultural monuments. Production is, as always, limited, but of very high quality. In fact, once again this year, Liguria will be striving to produce the finest possible wines, from Rossese di Dolceacqua or Dolceacqua, to the highly sought-after Pigato, to Vermentino, which can be found throughout the region, to the stubborn wines of the Cinque Terre, where production is really difficult, to Moscatello, a rarity that has now come to the fore after more than a hundred years of absence from the market.
L'AUTOMNE LE TEMPS DES VENDANGES EN LIGURIE
La saison viticole sur la Riviera atteint son moment le plus spectaculaire : les vendanges. Le millésime 2023 a été caractérisé par une situation climatique particulière, quelque peu différente des années précédentes. Le manque d'eau a encore été dramatique, à tel point que les vignobles liguriens, désormais dotés d'équipements modernes, ont même dû, au début, recourir à l'irrigation d'appoint avec des systèmes de goutte-à-goutte. Les mois de mai et surtout de juin ont été marqués par des températures plus douces et quelques précipitations.
Pour le reste, des moments de forte chaleur ont alterné avec des orages, sans doute moins destructeurs que du côté de la vallée du Pô.
La mer a toujours une fonction atténuante et le parfum « marin » distingue les vins de Ligurie. Par ailleurs, de nouveaux vignobles ont été plantés dans différentes zones, connues ou moins connues. Planter un vignoble en Ligurie n'est jamais facile, en effet, les pentes sont parfois si raides que l'on peut à peine poser une rangée de
vignes sur chaque terrassement. Beaucoup plus de pierres que de vignes, mais beaucoup de chaleur pour les vignes qui remercient.
Certes, un climat plus humide a posé des questions essentielles aux viticulteurs en altitude, même s'il faut reconnaître qu'à une bonne altitude correspondent souvent de vieilles vignes, très vieilles même, capables de surmonter le problème du phylloxéra qui s'est posé à la fin du XIXe et au début du XXe siècle et donc d'être d'authentiques monuments agricoles.
La production est, comme toujours, limitée, mais de très grande qualité. En effet, cette année encore, la Ligurie s'engage dans une production de haut niveau, du Rossese di Dolceacqua ou Dolceacqua, au Pigato très prisé, au Vermentino que l'on trouve dans toute la région, aux vins têtus des Cinque Terre, où la production est vraiment difficile, au Moscatello, une rareté qui revient aujourd'hui sur le devant de la scène après plus de cent ans d'absence sur le marché. Tout cela, et plus encore, est le résultat des vendanges en Ligurie.
Buon primo secolo IMPERIA
È una città giovane, almeno sulla carta. Niente a che vedere con centri sviluppatisi in forma unita fin dall’età romana o medievale, e che da allora sono conosciuti con un unico nome. Imperia ha una storia lunga esattamente un secolo: era il 21 ottobre del 1923 quando un Regio Decreto battezzava la sua nascita dall’unione di undici comuni autonomi. C’erano Porto Maurizio e Oneglia, ancora oggi i principali nuclei che formano Imperia, ma c’erano anche borghi più piccoli dei rispettivi entroterra: Borgo d’Oneglia, Caramagna, Castelvecchio, Costa d’Oneglia, Moltedo, Montegrazie, Piani, Poggi, Torrazza.
Un’unica grande circoscrizione amministrativa nata sotto il governo di Benito Mussolini, ma i cui capitoli precedenti raccontano proposte di accentramento già circolanti nell’aria, tra le fila della politica e l’opinione pubblica.
Era infatti presente fin dal diciannovesimo secolo un movimento che guardava con favore all’unità “portonegliese” e nel 1877 fu nominato un apposito organismo tecnico per studiare le implicazioni di un simile progetto che, lentamente, prendeva vita anche nelle idee delle persone. Intanto arrivava il Novecento: nel gennaio del 1908 i due
sindaci di Porto Maurizio e Oneglia inviavano al Re la petizione a favore dell’unione dei due comuni, approvata dai Consigli Comunali e sostenuta da interessi condivisi e dai due ambiziosi progetti della ferrovia per il Piemonte e del porto unico. Il nome di Imperia era già in quella proposta, che tuttavia dovrà attendere ancora qualche anno, e una guerra mondiale, per essere ascoltata. La causa arriverà infine sul tavolo di Mussolini, da poco al potere dopo la marcia su Roma, che aveva vissuto a Oneglia nel 1908 e conosceva la questione dibattuta dell’unione. Non è un caso se la proposta diventerà da lì a poco un decreto di Re Vittorio Emanuele II.
UN CENTENARIO TRA STORIE E CURIOSITÀ
Nasceva così Imperia, città giovane dalla geografia sfaccettata come le sue tante anime, le sue identità stratificate, i campanili e i tanti personaggi che ne affollano le pagine da molto prima del 1923, come ben racconta il libro di Franco Bianchi “Imperia cento anni. Cento personaggi illustri” (Fusta, 2023). Tutti insieme, dipingono oggi il quadro di una città che si è dovuta inventare, ma che è da sempre ricchissima di storie, tradizioni e curiosità. Una città che sarà al centro dei festeggiamenti in programma da ottobre 2023, con un ricco calendario di iniziative promosse dal Comune di Imperia in sinergia con tante realtà del territorio.
Informazioni su: www.imperiaexperience.it
HAPPY FIRST CENTURY IMPERIA A HUNDRED YEAR OF STORIES AND CURIOSITIES
It is a young city, at least on paper. Nothing like the towns that have developed in a united form since Roman or medieval times and have been known by a single name ever since. The history of Imperia is exactly a century long: it was the 21st of October 1923 when a Royal Decree baptised its birth from the union of eleven autonomous municipalities. They were Porto Maurizio and Oneglia, which are still the main areas of Imperia today, and also smaller villages in their respective hinterlands: Borgo d'Oneglia, Caramagna, Castelvecchio, Costa d'Oneglia, Moltedo, Montegrazie, Piani, Poggi and Torrazza.
A single large administrative district born under Benito Mussolini's government, but whose previous chapters tell of centralisation proposals that were already in the air, among the ranks of politics and public
opinion. A movement that favourably viewed “Portonegliese” unity had, in fact, existed since the 19th century and, in 1877, a special technical body was appointed to study the implications of a project that was also slowly coming to life in people's minds. Meanwhile, the 20th century arrived: in January 1908 the two mayors of Porto Maurizio and Oneglia sent the King a petition in favour of the unification of the two municipalities, approved by the municipal councils and supported by shared interests and the two ambitious projects of the railway to Piedmont and the single harbour. The name Imperia was already in that proposal, which would, however, have to wait a few more years, and a world war, to be heard. The cause would finally reach the table of Mussolini, who had recently risen to power after the march on Rome, who had lived in Oneglia in 1908 and
was familiar with the much-debated issue of the unification. It is no coincidence that the proposal would shortly result in a decree by King Vittorio Emanuele II. This was how Imperia was born, a young city with a geography as multifaceted as its many souls, its stratified identities, its bell towers and the many personalities that have crowded its pages since long before 1923, as Franco Bianchi's book “Imperia cento anni. Cento personaggi illustri” (Fusta, 2023) recounts so well. All together, they now paint a picture of a city that had to invent itself, but that has always been rich in stories, traditions and curiosities. A city that will be at the centre of the festivities planned from October 2023, with a rich calendar of events promoted by the Municipality of Imperia in synergy with numerous local organisations.
Information:
www.imperiaexperience.it
IMPERIA FÊTE
SON
PREMIER SIÈCLE UN CENTENAIRE D'HISTOIRES ET DE CURIOSITÉS
C'est une ville jeune, du moins sur le papier. Rien à voir avec les centres qui se sont développés de manière unie depuis l'époque romaine ou médiévale et qui, depuis lors, sont connus sous un seul nom. L'histoire d'Imperia remonte à un siècle exactement : c'est le 21 octobre 1923 qu'un décret royal l'a fait naître de l'union de onze communes autonomes. Il y avait Porto Maurizio et Oneglia, qui sont encore aujourd'hui les principaux noyaux formant Imperia, mais il y avait aussi des villages plus petits dans leurs arrière-pays
respectifs : Borgo d'Oneglia, Caramagna, Castelvecchio, Costa d'Oneglia, Moltedo, Montegrazie, Piani, Poggi, Torrazza. Une seule grande circonscription administrative née sous le gouvernement de Benito Mussolini, mais dont les
chapitres précédents relatent des projets de centralisation qui circulaient déjà dans l'air, dans les rangs de la politique et de l'opinion publique. En effet, un mouvement favorable à l'unité du "Portonegliese" était présent dès le XIXe siècle et, en 1877, un organisme technique spécial fut chargé d'étudier les implications d'un tel projet qui, lui aussi, prenait lentement corps dans les esprits. Entre-temps, le XXe siècle est arrivé : en janvier 1908, les deux maires de Porto Maurizio et d'Oneglia adressent au roi une pétition en faveur de l'union des deux communes, approuvée par les conseils municipaux et soutenue par des intérêts communs et les deux projets ambitieux que sont le chemin de fer vers le Piémont et le port unique.
Le nom d'Imperia figure déjà dans cette proposition, mais il faudra attendre encore quelques années et une guerre mondiale pour qu'elle soit entendue. La cause arrivera finalement sur la table de Mussolini, récemment arrivé au pouvoir après la Marche sur Rome, et qui avait vécu à Oneglia en 1908 et connaissait bien la question débattue de l'union. Ce n'est pas un hasard si la proposition deviendra bientôt un décret du roi Victor Emmanuel II.
C'est ainsi que naquit Imperia, une jeune ville à la géographie aussi variée que ses nombreuses âmes, ses identités stratifiées, ses clochers et les nombreuses personnalités qui ont peuplé son histoire depuis bien avant 1923, comme l'indique le livre de Franco Bianchi « Imperia cento anni. Cento personaggi illustri » (« Imperia cent ans. Cent personnages illustres ») (Fusta, 2023).
L'ensemble donne aujourd'hui l'image d'une ville qui a dû s'inventer, mais qui a toujours été riche d'histoires, de traditions et de curiosités. Une ville qui sera au centre des célébrations prévues à partir d'octobre 2023, avec un riche calendrier d'initiatives promues par la municipalité d'Imperia en synergie avec de nombreuses entités locales.
Pour tout renseignement, visiter le site www.imperiaexperience.it
Sanremo e la Riviera dei Fiori saranno ancora una volta al centro di un importante evento internazionale. THE LOOK OF THE YEAR è il brand del modeling più famoso al mondo, nato nel 1983 negli Stati Uniti, che quest’anno celebra il suo 40° compleanno, evento che vedrà il suo culmine nella serata del 30 Ottobre 2023 al Teatro Ariston. Alcune tra le più importanti modelle al mondo hanno iniziato la loro carriera dopo aver partecipato o essersi aggiudicate il titolo di THE LOOK OF THE YEAR: alcune delle mitiche Top Model degli anni ‘90 tra cui Cindy Crawford, Gisele Bündchen, Linda Evangelista, Stephanie Seymour, per passare poi alle più recenti vincitrici, di casa alle sfilate delle principali Fashion Week internazionali tra cui Milano e Parigi, ma anche sulle pagine dei più importanti magazine di moda. A partecipare al World Fashion Event di TLY sono ragazze e ragazzi provenienti dai casting organizzati da agenzie sparse nei cinque continenti a cui ambiscono migliaia di aspiranti modelli. THE LOOK OF THE YEAR Fashion Award è il riconoscimento che ogni anno viene assegnato non solo a chi indossa, crea e produce moda in tutto il mondo, ma anche a chi la promuove attraverso il web, i giornali, la tv e i social. Al Teatro Ariston si potrà assistere a THE LOOK OF THE YEAR Happy Birthday - Special Edition, uno scenografico rewind per festeggiare l’importante traguardo, in una delle più prestigiose cornici teatrali italiane e internazionali. Un connubio fortemente voluto da Nuccio Cicirò e dalla Produzione TLY per sottolineare l’importanza dell’Evento nel quale troverà spazio un ricordo di John Casablancas, founder del brand, a dieci anni dalla sua scomparsa. A sfilare saranno cinquanta tra modelle e modelli, con abiti di importanti stilisti provenienti da tutta Europa, dal Sud America, dall’Est Asiatico e dall’Ovest Africa, con un seguito di operatori mediatici che, con i loro reportage, porteranno in tutto il mondo l’immagine di Sanremo e della Riviera.
A Sanremo arriveranno importanti agenzie di Model Management quali Joy Management di San Paolo Brasil, Elite Model Management di New York – Miami – Los Angeles - Toronto e Brave Models di Milano che offriranno importanti contratti di lavoro e che insieme agli stilisti, fotografi, aziende del settore hair e make-up, fashion blogger e media relation comporranno la Commissione Tecnica. A testimonianza dell’ottimo lavoro svolto, la maggioranza dei partecipanti entro un paio di anni diventa poi professionista.
Il Quartier Generale della Produzione, anche per l’edizione 2023, sarà ad Aregai Marina Hotel & Residence del Gruppo Cozzi Parodi. Saranno presenti, inoltre, in qualità di Media Partner Ufficiali, diverse troupe televisive a seguito dei concorrenti, come FASHION TV Spagna, FASHION TV Colombia e KOREA TV. Sarà possibile assistere al Fashion Event inviando una mail di prenotazione a: info@thelookoftheyear.tv
THE LOOK OF THE YEAR
THE LOOK OF THE YEAR 40
Sanremo and the Italian Riviera will once again be at the centre of an important international event. THE LOOK OF THE YEAR is the most famous modelling brand in the world, established in 1983 in the United States, and this year it celebrates its 40th birthday, an event that will culminate on the evening of 30 October 2023 at the Ariston Theatre. Some of the most important models in the world began their careers after participating in or winning the title of THE LOOK OF THE YEAR: some of the legendary Top Models of the 90s, including Cindy Crawford, Gisele Bündchen, Linda Evangelista and Stephanie Seymour, followed by more recent winners, at home on the runways of the major international Fashion Weeks, including Milan and Paris, but also on the pages of the most important fashion magazines. Participating in TLY's World Fashion Event are girls and boys from castings organised by agencies on five continents to which thousands of aspiring models aspire. THE LOOK OF THE YEAR Fashion Award is the prize awarded every year not only to those who wear, create and produce fashion all over the world, but also to those who promote it through the web, newspapers, TV and social media.
The Ariston Theatre will be hosting THE LOOK OF THE YEAR Happy BirthdaySpecial Edition, a scenographic rewind to celebrate this important milestone, in one of the most prestigious Italian and international theatres. A partnership strongly desired by Nuccio Cicirò and the TLY Production to emphasise the importance of the event,
which will include a remembrance of John Casablancas, founder of the brand, on the tenth anniversary of his death. Fifty models will take to the runway, wearing clothes by important designers from all over Europe, South America, East Asia and West Africa, with a trail of media operators who, with their reportages, will be spreading the image of Sanremo and the Riviera all over the world. Important Model Management agencies such as Joy Management of Sao Paolo Brazil, Elite Model Management of New York - Miami - Los AngelesToronto and Brave Models of Milan will be coming to Sanremo. Together with designers, photographers, hair and make-up companies, fashion bloggers and media
relations experts, they will make up the Technical Commission and will be offering important work contracts. As a testament to the excellent work done, the majority of the participants go on to become professionals within a couple of years.
Once again for the 2023 edition, the Production Headquarters will be at the Aregai Marina Hotel & Residence of the Cozzi Parodi Group.
There will also be several TV crews following the contestants as Official Media Partners, such as FASHION TV Spain, FASHION TV Colombia and KOREA TV.
It will be possible to attend the Fashion Event by sending a booking email to: info@thelookoftheyear.tv
THE LOOK OF THE YEAR 40
Sanremo et la Riviera dei Fiori seront une fois de plus au centre d'un important événement international. THE LOOK OF THE YEAR est le brand de mannequinat le plus célèbre au monde, né en 1983 aux États-Unis, qui fête cette année son 40e anniversaire, un événement qui culminera dans la soirée du 30 octobre 2023 au Théâtre Ariston.
Certains des mannequins les plus importants au monde ont commencé leur carrière après avoir participé ou remporté le titre de THE LOOK OF THE YEAR : quelques-uns des légendaires Top Models des années 90 dont Cindy Crawford, Gisele Bündchen, Linda Evangelista, Stephanie Seymour, pour ensuite passer aux lauréats les plus récents, à l'aise dans les défilés des principales Semaines de la mode internationales dont Milan et Paris, mais aussi dans les pages des plus grands magazines de mode.
Les participants au World Fashion Event de TLY sont des jeunes filles et garçons ayant participé à des castings organisés par des agences sur les cinq continents et auxquels aspirent des milliers d'aspirants mannequins. THE LOOK OF THE YEAR Fashion Award est le prix qui, chaque année, est décerné non seulement à ceux qui portent, créent et produisent la mode dans le monde entier, mais aussi à ceux qui la diffusent sur le web, dans les journaux, à la télévision et dans les médias sociaux.
Le Théâtre Ariston accueillera THE LOOK OF THE YEAR Happy Birthday - Special Edition, un retour en arrière scénographique
pour célébrer ce cap important, dans l'un des plus prestigieux théâtres italiens et internationaux. Une association fortement souhaitée par Nuccio Cicirò et la TLY Production pour souligner l'importance de l'événement, qui comprendra une commémoration de John Casablancas, fondateur de la marque, dix ans après sa mort.
Cinquante mannequins défileront, portant des vêtements de grands créateurs de toute l'Europe, d'Amérique du Sud, d'Asie de l'Est et d'Afrique de l'Ouest, suivis par les médias qui, par leurs reportages, diffuseront l'image de Sanremo et de la Côte d'Azur dans le monde entier.
D'importantes agences de Model Management comme Joy Management de São Paulo au Brésil, Elite Model Management de New York - MiamiLos Angeles - Toronto et Brave Models
de Milan viendront à Sanremo pour proposer d'importants contrats de travail et constitueront, avec les stylistes, les photographes, les sociétés de coiffure et de maquillage, les blogueurs de mode et les relations avec les médias, le Comité technique. La majorité des participants deviennent professionnels au bout de quelques années, ce qui témoigne de l'excellent travail réalisé.
Le Quartier Général de la Production, également pour l'édition 2023, se trouvera au Aregai Marina Hotel & Residence du Groupe Cozzi Parodi.
Plusieurs équipes de télévision suivront les participants en tant que partenaires médias officiels, comme FASHION TV Espagne, FASHION TV Colombie et KOREA TV. Il sera possible d'assister à ce Fashion Event en envoyant un e-mail de réservation à : info@thelookoftheyear.tv.
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Concorso Internazionale di BOUQUET
Non solo fiori ma anche opere d’arte in competizione
È nuovamente il Tunnel Riva (8, quai Antoine-Ier – Monaco) la cornice scelta per accogliere la 54a edizione del Concorso Internazionale dei Bouquet, appuntamento annuale organizzato dal Garden Club di Monaco, associazione senza scopo di lucro fondata dalla Principessa Grace nel 1968 per “promuovere l'estro artistico e l'amore per la natura” attraverso i fiori, di cui lei stessa era una grande appassionata. Per partecipare al concorso occorre ispirarsi a un tema che cambia a ogni edizione. Quello di quest’anno è un omaggio alla memoria del Principe Ranieri III, di cui ricorrono i 100 anni dalla nascita. Più in particolare è al “Festival del Circo” di cui i partecipanti devono tener conto per le composizioni realizzate direttamente nel tunnel Riva. Il regolamento prevede che le categorie in concorso siano in stile “libero” e aperte a tutti, dilettanti, professionisti, espositori, decoratori, insegnanti, a eccezione di quella “giovani” riservata ai bambini dai 6 ai 14 anni.
Dal 1982, S.A.R. la Principessa Carolina di Hannover è subentrata alla Principessa Grace come Presidente del Garden Club e anche della Giuria "Speciale", composta da personalità di spicco del mondo letterario e artistico, che assegna i Premi speciali. La giuria "ufficiale", invece, è composta da giudici, docenti, autori internazionali specialisti dell'arte floreale, e attribuisce le insegne d'oro, d'argento e di bronzo, nonché il Gran Premio Generale e il Premio Principessa Grace di Monaco. Il concorso prevede la partecipazione di artisti
di tutto il mondo, contestualmente e per la prima volta, nella galleria Wannenes. L’artista veneta Silvia Canton, nota per il suo impegno sul tema ambientale, dal 9 al 14 ottobre presenterà alcune sue opere realizzate utilizzando sugheri e legni provenienti da aree disastrate, come, ad esempio, quelle colpite dalla tempesta VAIA, che nell’ottobre del 2018 si è abbattuta sul nord-est italiano. La mostra, dal titolo “Liègemanie”, è curata da Alessandra Radaelli e rientra tra le varie iniziative previste nell’ambito della “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”, patrocinata dall’Ambasciata d’Italia a Monaco, in programma a metà ottobre. Maggiori informazioni su: www.gardenclubmonaco.com
Maria BOLOGNA Crediti Foto: Thomas BoyronINTERNATIONAL BOUQUET COMPETITION NOT ONLY FLOWERS BUT ALSO WORKS OF ART
Once again, the Riva Tunnel (8, quai Antoine-Ier - Monaco) is the chosen setting to host the 54th edition of the International Bouquet Competition, an annual event organised by the Garden Club of Monaco, a non-profit association founded by Princess Grace in 1968 to “promote artistic flair and love of nature” through flowers, which she absolutely loved. Participation in the competition requires inspiration from a theme that changes with every edition. This year's theme is a tribute to the memory of Prince Rainier III, to celebrate the 100th anniversary of his birth. More specifically, participants must draw inspiration from the “Circus Festival” for the compositions they create in the Riva Tunnel.
The rules state that the competition categories are “free” and open to all, amateurs, professionals, exhibitors, decorators and teachers, with the exception of the “youth” category, reserved for children aged 6 to 14.
H.R.H. Princess Caroline of Hanover took over from Princess Grace in 1982 as President of the Garden Club and also of the “Special” Jury,
made up of leading figures from the literary and artistic world, which awards the Special Prizes. The “Official” Jury, on the other hand, is made up of judges, lecturers and international floral art specialists, and awards the Gold, Silver and Bronze insignia, as well as the Grand General Prize and the Princess Grace of Monaco Prize. The competition features artists from all over the world, at the same time and for the first time, in the Wannenes Gallery. Veneto-based artist Silvia Canton, known for her commitment to environmental issues, will be showing some of her works from 9 to 14 October, created using cork and wood from disaster areas, such as those affected by the storm VAIA, which hit north-eastern Italy in October 2018. The exhibition, entitled “Liègemanie”, is curated by Alessandra Radaelli and is one of several initiatives planned as part of the “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo” (World Week of Italian Language), sponsored by the Italian Embassy in Monaco, scheduled for mid-October.
More information: www.gardenclubmonaco.com.
CONCOURS INTERNATIONAL DE BOUQUETS DES FLEURS MAIS AUSSI DES ŒUVRES D'ART EN COMPÉTITION
Une fois de plus, le Tunnel Riva (8, quai Antoine-Ier - Monaco) est le cadre choisi pour accueillir la 54e édition du Concours International du Bouquet, un événement annuel organisé par le Garden Club de Monaco, une association à but non lucratif fondée par la Princesse Grace en 1968 pour " développer le sens artistique et l'amour de la nature " à travers les fleurs, dont elle était passionnée. Pour participer au concours, il est nécessaire de s'inspirer d'un thème qui change à chaque édition. Celui de cette année est un hommage à la mémoire du Prince Rainier III, dont c'est le 100e anniversaire. Plus précisément, les participants doivent s'inspirer du « Festival du Cirque » pour les compositions créées directement dans le Tunnel Riva.
Le règlement précise que les catégories du concours sont « libres » et ouvertes à tous, amateurs, professionnels, exposants, décorateurs, enseignants, à l'exception de la catégorie « jeunes » réservée aux enfants de 6 à 14 ans.
Depuis 1982, S.A.R. la Princesse Caroline de Hanovre succède à la Princesse Grace à la présidence du Garden Club ainsi que du Jury « Spécial », composé de personnalités du monde littéraire et artistique, qui décerne les Prix Spéciaux. Le jury « officiel », quant à lui, est composé de juges, professeurs et spécialistes internationaux de l'art floral, et décerne les insignes d'or, d'argent et de bronze, ainsi que le Grand Prix Général et le Prix Princesse Grace de Monaco. Des artistes du monde entier participent au concours, en même temps et pour la première fois, dans la galerie Wannenes. L'artiste vénitienne Silvia Canton, connue pour son engagement en faveur de l'environnement, présentera du 9 au 14 octobre quelques-unes de ses œuvres, créées à partir de liège et de bois provenant de zones sinistrées, comme, par exemple, celles touchées par la tempête VAIA, qui a frappé le nord-est de l'Italie en octobre 2018. L'exposition, intitulée « Liègemanie »", est organisée par Alessandra Radaelli et fait partie des nombreuses initiatives prévues dans le cadre de la « Settimana della Lingua Italiana nel Mondo » (Semaine de la langue italienne dans le monde), parrainée par l'Ambassade d'Italie à Monaco, prévue à la mi-octobre. Pour en savoir plus, visiter le site : www.gardenclubmonaco.com.
La storia del tennis a Bordighera Nel tempio delle RACCHETTE
Tra le chicche per appassionati ci sono alcuni pezzi unici come una delle prime racchette realizzate a Londra, la prima racchetta stratificata, prodotta dalla SIRT, un prototipo di racchetta ergonomica, la Lacoste del 1963, il primo brevetto in acciaio tubolare, e tante altre sorprese. La collezione dei fratelli Randone, allestita dal 2022 al piano del negozio Sporting Vip, in via Vittorio Emanuele II nella città delle Palme, è un viaggio nella storia del tennis.
Tutto inizia nel 1878 con la nascita del primo campo da tennis a Bordighera , centro prediletto per le vacanze della buona società britannica, e con la fondazione del Lawn Tennis Club, il primo d’Italia che nel tempo arrivò a gestire 16 campi. O forse, come ha illustrato la storica Gisella Merello, autrice di “Il tennis a Bordighera dal 1878 a oggi” (Alzani, 2021), tutto inizia nel 1877, data cui corrisponde un acquerello di autore anonimo che ritrae
un rudimentale campo da tennis tra gli ulivi a Bordighera. Del 1877 è anche la fondazione del primo circolo a Wimbledon: la data testimonierebbe quindi la centralità del tennis a Bordighera fin dai suoi albori. Non è un caso che a Bordighera fosse attiva, dai primi del Novecento, la prima fabbrica di racchette italiana, in origine mobilificio, dei soci Carlo Nada ed Enrico Billour. Nel dopoguerra furono loro a produrre le prime racchette performanti usate dai campioni. Nasceva il marchio SIRT: Società Italiana Racchette da Tennis, destinato a fare la storia degli articoli sportivi portando il nome di Bordighera nel mondo, dagli Stati Uniti al Sudafrica. Una storia straordinaria che si rilegge tra le racchette della collezione Randone: Franco e Antonello Randone sono infatti i fratelli che nel 1987 comprarono il marchio SIRT dai Billour. Da quel passaggio ereditarono alcuni pezzi da collezione che, complice la passione, sono stati i primi mattoni di una raccolta scoprendo la quale si può davvero rivivere l’evoluzione del tennis a Bordighera, dai primi del Novecento fino al moderno Piatti Center, tra nomi di grandi campioni. In esposizione un centinaio di pezzi tra racchette che hanno rivoluzionato la storia del tennis e indiscussi primati tecnologici: «su ognuna ci sarebbe da scrivere un romanzo» dicono i Randone. Storie che continuano ancora: dopo oltre un secolo di attività e i naturali alti e bassi, dal 2020 le racchette a marchio SIRT sono ricomparse sul mercato con i loro nuovi modelli al contempo raffinati e tecnologici.
IN THE TEMPLE OF RACKETS THE HISTORY OF TENNIS IN BORDIGHERA
The highlights for enthusiasts include some unique pieces such as one of the first rackets made in London, the first layered racket, produced by SIRT, a prototype of the ergonomic racket, the 1963 Lacoste, the first tubular steel patent, and many other surprises. The Randone brothers' collection,
on display since 2022 on the floor of the Sporting Vip shop in Via Vittorio Emanuele II in the "City of Palms", is a journey through the history of tennis. It all began in 1878 with the birth of the first tennis court in Bordighera, the favourite holiday resort of British high society, and with the founding of the Lawn Tennis Club, the first in Italy, which in time came to manage 16 courts. Or perhaps, as illustrated by historian Gisella Merello, author of “Il tennis a Bordighera dal 1878 a oggi” (Alzani, 2021), it all began in 1877, the date indicated on a watercolour by an anonymous artist depicting a rudimentary tennis court among the olive trees in Bordighera. The foundation of the first club in Wimbledon also dates back to 1877: the date would therefore testify to the centrality of tennis
in Bordighera from its beginnings. It is no mere coincidence that the first Italian racket factory, originally a furniture factory, owned by Carlo Nada and Enrico Billour, was operational in Bordighera from the early 20th century. After the war, it was they who produced the first high-performance rackets used by champions. The SIRT brand was born: Società Italiana Racchette da Tennis, destined to make the history of sporting equipment, taking the name of Bordighera all over the world, from the United States to South Africa.
A remarkable story that can be read among the rackets in the Randone collection: Franco and Antonello Randone are the brothers who bought the SIRT brand from the Billour family in 1987. They inherited some collectors' pieces which, thanks to their passion, were the first bricks in a collection the discovery of which allows you to truly relive the evolution of tennis in Bordighera, from the early 20th century to the modern Piatti Centre, amidst the names of great champions. A hundred or so pieces are on display, including rackets that revolutionised the history of tennis and undisputed technological firsts: “a book could be written about every one” say the Randones. And the stories continue to be written to this day: after more than a century of activity and the natural ups and downs, SIRT brand rackets reappeared on the market in 2020 with their new models, which are both refined and technological.
DANS LE TEMPLE DES RAQUETTES
L'HISTOIRE DU TENNIS À BORDIGHERA
Parmi les trésors pour les passionnés, des pièces uniques comme l'une des premières raquettes fabriquées à Londres, la première raquette stratifiée, produite par SIRT, un prototype de raquette ergonomique, la Lacoste de 1963, le premier brevet en acier tubulaire, et bien d'autres surprises. La collection des frères Randone, exposée depuis 2022 à l'étage du magasin Sporting Vip de la Via Vittorio Emanuele II dans la Ville des Palmiers, est un voyage à travers l'histoire du tennis.
Tout a commencé en 1878 avec la naissance du premier court de tennis à Bordighera, lieu de villégiature favori de la haute société britannique, et avec la fondation du Lawn Tennis Club, le premier en Italie, qui un temps a administré jusqu'à 16 courts. Ou peut-être, comme l'illustre l'historienne Gisella Merello, auteure de « Il tennis a Bordighera dal 1878 a oggi » (Le tennis à Bordighera de 1878 à nos jours) (Alzani, 2021), tout a commencé en 1877, date à laquelle correspond une aquarelle d'un auteur anonyme représentant un court de tennis rudimentaire au milieu des oliviers de Bordighera. La fondation du premier club à Wimbledon remonte également à 1877 : cette date témoignerait donc de la place centrale qu'occupe le tennis à Bordighera depuis ses débuts.
Ce n'est pas un hasard si la première fabrique italienne de raquettes, à l'origine une fabrique de meubles, appartenant à Carlo Nada et Enrico Billour, était implantée à Bordighera dès le début du XXe siècle.
Après la guerre, ce sont eux qui ont produit les premières raquettes performantes utilisées par les champions. La marque SIRT est née : Società Italiana Racchette da Tennis, destinée à marquer l'histoire des articles de sport en portant le nom de Bordighera dans le monde entier, des États-Unis à l'Afrique du Sud.
Une histoire extraordinaire que l'on peut relire à travers les raquettes de la collection Randone : Franco et Antonello Randone sont en effet les frères qui ont racheté la marque SIRT à la famille Billour en 1987. De ce passage, ils ont hérité de quelques pièces de collection qui, grâce à leur passion, ont été les premiers jalons d'une collection à travers laquelle on peut revivre réellement l'évolution du tennis à Bordighera, du début du XXe siècle au moderne Centre Piatti, parmi les noms de grands champions. Parmi les raquettes qui ont révolutionné l'histoire du tennis et les premières technologiques incontestées, une centaine de pièces sont exposées : « Chacune d'entre elles pourrait faire l'objet d'un roman », affirment les Randone. Des histoires qui se poursuivent : après plus d'un siècle d'activité et des hauts et des bas bien naturels, les raquettes de la marque SIRT sont réapparues sur le marché depuis 2020 avec leurs nouveaux modèles à la fois raffinés et technologiques.
Eventi e Comunicazione GLOCAL MEDIA
Nel mondo degli eventi e della comunicazione è apparsa una novità. Si chiama GLocal Media ed è dedicata alla creazione e gestione di eventi, al marketing turistico e alla comunicazione innovativa. Con sede milanese, ma operatività pulsante a Sanremo e in Riviera dei Fiori, GLocal Media ha l’obiettivo di gestire le nuove esigenze di visibilità dei territori a livello globale, creando un'esperienza unica multi canale e tecnologicamente all'avanguardia. Questo approccio a 360° rende GLocal Media un partner ideale per tutte le attività, dal grande brand alla piccola impresa, per la gestione degli eventi e per la comunicazione in generale. La centralizzazione dell'interesse e la vendita
Luca GIOVANNETTIin un unico punto, sia per il cliente azienda che per il cliente privato, permettono una gestione completa ma anche l'ottimizzazione del risultato, così da evitare dispersioni di interesse.
GLocal Media ha un suo territorio di elezione: le sue fondamenta vedono il brand Sanremo come elemento centrale. I founder dell’operazione di questa operazione sono, infatti, molto legati storicamente a Sanremo: Gerardo Di Maio, che si occuperà della produzione e gestione eventi, Luca Giovannetti, che si dedicherà alla parte tecnologica ed editoriale e Mauro Birocchi, responsabile per quanto riguarda il settore multimediale Radio/TV.
GLocal Media non è tuttavia localizzata
esclusivamente su uno specifico territorio, ma agisce a livello nazionale grazie all’operatività, all’esperienza e alle collaborazioni maturate singolarmente dai suoi componenti nel tempo. La società ha stipulato accordi di partnership grazie ai quali gestisce commercialmente, in forma esclusiva, diverse risorse che convergono sul nome Sanremo. Tra queste ci sono il magazine Sanremo.it, Sanremo Network Radio/TV e alcuni tra principali siti web sanremesi, tra cui Sanremo.it, Palafiori.com, Info-Sanremo.com, Sanremopromotion.it, VillaOrmond.it, Floriseum.it, ForteSantaTecla. it, Sanremoinfiore.it e tanti altri di prossima attivazione. GLocal Media diventa quindi il primo e unico attore ad avere tutti i diversi
canali di comunicazione internamente, con tutte le specificità, e tutta la conoscenza necessaria per: Carta, Radio/TV, Web/ Social ed Eventi.
GLocal Media si propone come interlocutore unico per le aziende, creando e sviluppando progetti e campagne promozionali congiunte, anche in Audio/ Video per Radio/TV, Web/Social e carta stampata.
GLocal Media è un nuovo modo di pensare e di concepire l’infotainment. È la fusione di ciò che è locale con ciò che è globale. È l'innovazione che serve la tradizione. È l'esperienza che diventa emozione. Per informazioni: info@glocalmedia.it - www.glocalmedia.it.
GLOCAL MEDIA EVENTS AND COMMUNICATION
Something new has appeared in the world of events and communication. Its name is GLocal Media and it's dedicated to the creation and management of events, tourism marketing and innovative communication.
Based in Milan, but with operations in Sanremo and on the Italian Riviera, GLocal Media aims to manage the new needs of territories for visibility at global level, creating a unique multi-channel and technologically advanced experience.
This 360° approach makes GLocal Media an ideal partner for all kinds of businesses, from big brands to small businesses, for event management and for communication in general. The centralisation of interest and sales in one place, for both corporate and private customers, enables complete management but also the optimisation of the result, thereby preventing the dispersion of interest.
GLocal Media has its territory of choice:
its foundations see the Sanremo brand as a central element. The founders of this operation have a close have a close historical link to Sanremo: Gerardo Di Maio, who takes care of production and event management, Luca Giovannetti, who handles the technological and editorial side of things, and Mauro Birocchi, responsible for the Radio/TV multimedia sector. This doesn't mean that GLocal Media is located exclusively in a specific territory. It operates nationwide, thanks to the operations, experience and collaborations matured individually by its members over time. The company has entered into partnership agreements through which it commercially manages, on an exclusive basis, several resources that converge in the name Sanremo. These include the magazine Sanremo.it, Sanremo Network Radio/TV and some of the main Sanremo websites, including Sanremo.it, Palafiori.com, Info-Sanremo.com, Sanremopromotion.it,
VillaOrmond.it, Floriseum.it, ForteSantaTecla. it, Sanremoinfiore.it and many others to be activated soon. GLocal Media is the first and only operator to have all the different communication channels in-house, with all the specificities and all the necessary knowledge for Press, Radio/TV, Web/ Social and Events.
GLocal Media aims to be a single point of contact for companies, creating and developing joint projects and promotional campaigns, also in Audio/Video for Radio/ TV, Web/Social and printed media.
GLocal Media is a new way of thinking and conceiving infotainment. Fusion of what is local with what is global. Innovation at the service of tradition.Experience that becomes emotion.
Information: info@glocalmedia.it - www.glocalmedia.it.
La Provincia di Imperia
diventa set cinematografico
Tra i suggestivi scenari della provincia di Imperia, AppMovie, società di produzioni cinematografiche, e Virgo Fund, con la collaborazione di Filse e Liguria Film Commission, stanno dando vita a un'affascinante avventura cinematografica che farà vibrare i cuori degli spettatori. L'arte del cinema si fonde con l'incantevole paesaggio ligure, creando un connubio di emozioni e paesaggi mozzafiato che faranno da sfondo a due film. L'entusiasmante progetto ha preso il via ad agosto 2023, quando le telecamere hanno iniziato a girare per "Il circo delle meraviglie", un titolo che promette di catturare l'essenza stessa di un mondo affascinante e complesso come quello del circo.
Questo film vuole accompagnare gli spettatori in un viaggio attraverso la magia e la fatica che permeano la vita dei circensi. Un'amicizia di lunga data tra il regista Mario Chiavalin e la famiglia Orfei, composta da Ambra, Paride e Gioia, circensi da generazioni, ha contribuito a portare autenticità al racconto. Attori liguri e artisti provenienti dal mondo del circo si uniscono per creare un cast eclettico e coinvolgente.
La trama di "Il circo delle meraviglie", scritta con passione da Mario Chiavalin e Luca Arnaù, si snodano attorno a una dolce storia d'amore tra due giovani che diventa il pretesto per esplorare l'incontro di due mondi distanti, rappresentati da persone dalle vite opposte. In questo contesto, la Liguria si erge come protagonista indiscussa,
regalando uno scenario pittoresco a una commedia che farà sorridere l'intera famiglia.
Ma il fascino della provincia di Imperia non si esaurisce qui. Le telecamere continuano a girare per "Altrove", il secondo titolo prodotto da AppMovie, Engagement Group e Virgo Fund.
Questa volta, la sceneggiatura e la regia sono affidate a Vittorio Rifranti, in collaborazione con Cinzia Masotina. Dopo il successo di "Gli assenti", girato tra Tirana e Genova, Rifranti torna in Liguria, nella pittoresca Riviera di Ponente, tra Cervo e San Bartolomeo al Mare. "Altrove" è una storia di crescita personale unica nel suo genere, che segue quattro giovani universitari in una vacanza studio fuori stagione che si trasformerà in un'esperienza inaspettata e profonda per ognuno di loro. Il cast include figure prestigiose come Giorgia Wurth, volto noto del cinema e della televisione ligure, e Camilla Tedeschi, figlia d'arte, che si cimentano per la seconda volta nelle sfide creative di Rifranti. Le riprese di "Altrove" sono iniziate il 3 agosto 2023 e si concluderanno il prossimo 14 ottobre, regalando a tutti gli appassionati di cinema un'attesa impaziente prima di scoprire le meraviglie narrative che emergeranno da questa avventura artistica nel cuore della provincia di Imperia. Grazie a un investimento di oltre due milioni di euro, la magia del cinema si fonderà con la bellezza naturale di questa regione, con l’intenzione di coinvolgere anche spettatori e artisti.
THE PROVINCE OF IMPERIA BECOMES A FILM SET
Amidst the evocative scenery of the Province of Imperia, AppMovie, a film production company, and Virgo Fund, with the collaboration of Filse and the Liguria Film Commission, are creating a fascinating cinematographic adventure that will set the hearts of viewers aflutter. The art of cinema merges with the enchanting Ligurian landscape, creating a blend of emotions and breathtaking landscapes that will serve as the backdrop for two films. The exciting project kicked off in August 2023, when the cameras started rolling for “Il circo delle meraviglie”, a title that promises to capture the very essence of the fascinating and complex world of the circus. This film aims to take viewers on a journey
through the magic and hard work that permeate the lives of circus performers. A long-standing friendship between director Mario Chiavalin and Ambra, Paride and Gioia Orfei, members of the famous Orfei family, circus performers for generations, helped bring authenticity to the story.
Ligurian actors and artists from the circus world come together to create an eclectic and engaging cast. The plot of “Il circo delle meraviglie”, written with passion by Mario Chiavalin and Luca Arnaù, unfolds around a sweet love story between two young people that becomes the pretext to explore the meeting of two very different worlds, represented by people with contrasting lives. In this context, Liguria stands out as the
undisputed protagonist, providing a stunning setting for a comedy that will make the whole family smile. But the charm of the province of Imperia doesn't end there. The cameras continue rolling for “Altrove”, the second title produced by AppMovie, Engagement Group and Virgo Fund. This time, the screenplay and direction are entrusted to Vittorio Rifranti, in collaboration with Cinzia Masotina. Following the success of “Gli assenti”, shot between Tirana and Genoa, Rifranti returns to Liguria, to the stunning Riviera di Ponente, between Cervo and San Bartolomeo al Mare. “Altrove” is a unique story of personal growth that follows four young university students on an off-season study holiday that turns into an unexpected and profound experience for all of them. The cast includes prestigious figures such as Giorgia Wurth, a well-known face of Ligurian film and television, and Camilla Tedeschi, daughter of Italian television presenter Corrado Tedeschi, who are both taking on the creative challenges of Rifranti for the second time.
Shooting began on 3 August 2023 and will end on 14 October, so film fans will have a while to wait before discovering the narrative wonders that will emerge in “Altrove” from this artistic adventure in the heart of the province of Imperia. An investment of over two million euros has made it possible to bring together the magic of cinema with the natural beauty of this region, which is sure to engage both spectators and artists.
LA PROVINCE D'IMPERIA DEVIENT UN PLATEAU DE TOURNAGE
Dans les paysages enchanteurs de la province d'Imperia, AppMovie, société de production cinématographique, et Virgo Fund, avec la collaboration de Filse et de la Liguria Film Commission, sont en train de donner naissance à une aventure cinématographique fascinante qui fera vibrer le cœur des spectateurs. L'art du cinéma fusionne avec le paysage enchanteur de la Ligurie pour créer une combinaison d'émotions et de paysages à couper le souffle qui serviront de toile de fond à deux films.
Ce projet passionnant a démarré en août 2023, lorsque les caméras ont commencé à tourner pour « Il circo delle meraviglie » (« Le cirque des merveilles »), un titre qui promet de capturer l'essence même d'un monde aussi fascinant et complexe que celui du cirque.
Ce film a pour but d'emmener les spectateurs dans un voyage au cœur de la magie et du travail acharné des artistes de cirque. Une amitié de longue date entre le réalisateur Mario Chiavalin et la famille Orfei, composée d'Ambra, Paride et Gioia, artistes de cirque depuis des générations, a contribué à donner de l'authenticité à l'histoire. Des acteurs liguriens et des artistes du monde du cirque s'unissent pour créer
une distribution éclectique et attachante. L'intrigue de « Il circo delle meraviglie », écrite avec passion par Mario Chiavalin et Luca Arnaù, se déroule autour d'une tendre histoire d'amour entre deux jeunes gens, qui devient le prétexte pour explorer
la rencontre de deux mondes éloignés, représentés par des personnes aux vies opposées. Dans ce contexte, la Ligurie s'impose comme le protagoniste incontesté, en offrant un cadre pittoresque à une comédie qui fera sourire toute la famille. Mais le charme de la province d'Imperia ne s'arrête pas là. Les caméras continuent de tourner pour « Altrove », le deuxième titre produit par AppMovie, Engagement Group et Virgo Fund. Cette fois, le scénario et la réalisation sont confiés à Vittorio Rifranti, en collaboration avec Cinzia Masotina. Après le succès de « Gli assenti » (« Les Absents »), tourné entre Tirana et Gênes, Rifranti retourne en Ligurie, sur la pittoresque Riviera di Ponente, entre Cervo et San Bartolomeo al Mare. "Altrove" est un récit unique de développement personnel, qui suit quatre jeunes étudiants universitaires lors d'un séjour d'études hors saison qui se transformera en une expérience inattendue et profonde pour chacun d'entre eux. Le casting comprend des acteurs prestigieux tels que Giorgia Wurth, visage bien connu du cinéma et de la télévision ligure, et Camilla Tedeschi, enfant de la balle, qui relèvent pour la deuxième fois les défis créatifs du Rifranti.
Le tournage d'« Altrove » a commencé le 3 août 2023 et s'achèvera le 14 octobre prochain, laissant les cinéphiles dans l'expectative avant de découvrir les merveilles narratives qui naîtront de cette aventure artistique au cœur de la province d'Imperia. Grâce à un investissement de plus de deux millions d'euros, la magie du cinéma se mêlera à la beauté naturelle de cette région, avec l'intention d'impliquer les spectateurs et les artistes.
A Triora il gatto gigante che chiede scusa agli animali GRAND PARDON
Tra i vicoli di pietra e il fitto del bosco, Triora nasconde storie, leggende e misteri. Pare infatti che un uomo, trovandosi nella foresta di Gerbonte, fosse stato spaventato da versi infernali in seguito ai quali vide un gatto, che colpì con una pietra. Che legame c’era tra quell’animale e la donna, additata come strega, che il giorno dopo aveva una ferita alla spalla?
Siamo del resto nel paese delle streghe e il gatto è l’animale che da sempre viene associato dal folclore popolare alla stregoneria.
È dunque proprio un felino il protagonista di un progetto artistico approdato nel borgo dell’alta Valle Argentina. Nel giugno del 2023 a Triora è stato inaugurato “Grand Pardon”, iniziativa del team creativo di Triora Project che ha portato
alla realizzazione di un’enorme statua in bronzo dedicata a un gatto. La scultura è opera di Elena Rede, nota artista italiana, è alta quasi tre metri ed è tra i più grandi monumenti che ritraggono gatti in Europa. “Grand Pardon” vuole essere un simbolo, un monito per ricordare tutte le vittime della crudeltà umana che a Triora si è manifestata in modo particolarmente spietato.
Risale infatti al 1587-89 il grande processo alle streghe durante il quale l’inquisizione torturò e uccise donne della zona considerate streghe.
Prendendo spunto dalla terribile vicenda storica di Triora, “Grand Pardon” vuole ricordare non solo gli animali domestici torturati e bruciati insieme alle presunte streghe, ma anche tutte le vittime non umane accusabili solo della fedeltà ai
propri padroni, spesso traditrice. L’opera è frutto di un’idea e di un lavoro pluriennale del Triora Project, un gruppo internazionale guidato da Svetlana Lin e Alezander Orlov, autori russi che vivono a Triora, con Petr Kostousov, Seny Kay, Marina Grishina, Gleb Chugaev, Maria Malinskaya, Irina Fontaine, Julia Konovaliuk, Jean-Claude Tisserand.
Con il suo invito a non permettere che si ripetano le violenze del passato, il gatto gigante, che svetta sul cosiddetto Sentiero delle streghe, si ripropone di catturare l’attenzione di visitatori e non solo, aggiungendo curiosità al borgo e facendosi vessillo di una nuova coscienza che sensibilizzi tutti al rispetto per gli animali. Maggiori informazioni sul progetto su: www.gattoditriora.it
GRAND PARDON IN TRIORA THE GIANT CAT THAT APOLOGISES TO ANIMALS
Between the stone paved lanes and the dense forest, Triora hides stories, legends and mysteries. Apparently, a man who once found himself in the forest of Gerbonte was startled by the most diabolical screams, after which he saw a cat, which he struck with a stone. What was the connection between the animal and the woman, accused of being a witch, who was seen with a wound on her shoulder the next day? After all, we are in the land of witches and the cat is the animal that has always been associated in popular folklore with witchcraft. So it is a feline that is the protagonist of an artistic project that has now landed in the village of the high Valle Argentina. 'Grand Pardon', an initiative by the Triora Project creative team that led to the creation of an enormous bronze statue
dedicated to a cat was inaugurated in Triora in June 2023. The sculpture, which stands almost three metres tall, is the work of Elena Rede, a well-known Italian artist, and is among the largest monuments featuring cats in Europe.
“Grand Pardon” is meant to be a symbol, a warning to remember all the victims of human cruelty, which manifested itself in a particularly ruthless manner in Triora. The great witch trial dates back to 1587-89, during which the Inquisition tortured and killed local women who were considered witches.
Taking its cue from the terrible historical event in Triora, “Grand Pardon” wants to remember not only the domestic animals tortured and burnt together with the alleged witches, but also all the non-human victims
who could be accused only of loyalty to their masters. The work is the result of an idea and several years of work by the Triora Project, an international group led by Svetlana Lin and Alezander Orlov, Russian artists who live in Triora, with Petr Kostousov, Seny Kay, Marina Grishina, Gleb Chugaev, Maria Malinskaya, Irina Fontaine, Julia Konovaliuk and Jean-Claude Tisserand. With its invitation not to allow the repetition of the violence of the past, the giant cat, which stands on the so-called Witches' Trail, aims to capture the attention of visitors and others too, adding curiosity to the village and becoming the banner of a new conscience, raising everyone's awareness of the need to respect animals. More information on the project: www.gattoditriora.it
GRAND PARDON À TRIORA, LE CHAT GÉANT QUI S'EXCUSE AUPRÈS DES ANIMAUX
Entre les ruelles de pierre et la forêt dense, Triora recèle d'histoires, de légendes et de mystères. Il semble en effet qu'un homme, se trouvant dans la forêt de Gerbonte, ait été effrayé par des cris infernaux, puis qu'il ait vu un chat, qu'il a frappé avec une pierre. Quel rapport y a-t-il entre cet animal et la femme, désignée comme sorcière, qui le lendemain avait une blessure à l'épaule ?
Nous sommes en effet au pays des sorcières et le chat est l'animal que le folklore populaire a toujours associé à la sorcellerie. C'est donc précisément un félin qui est le protagoniste d'un projet artistique réalisé dans un village de la haute Vallée de l'Argentina. En juin 2023 le village de Triora a inauguré le « Grand Pardon », une initiative de l'équipe créative de Triora Project qui a conduit à la création d'une
immense statue en bronze dédiée à un chat. La sculpture est l'œuvre d'Elena Rede, une artiste italienne bien connue. Elle mesure près de trois mètres de haut et compte parmi les plus grands monuments représentant des chats en Europe. Le « Grand Pardon » se veut un symbole, un avertissement pour se souvenir de toutes les victimes de la cruauté humaine, qui s'est manifestée de manière particulièrement impitoyable à Triora. En effet, le grand procès des sorcières remonte à 1587-1589, au cours duquel l'Inquisition a torturé et tué des femmes de la région qui étaient considérées comme des sorcières. S'inspirant du terrible événement historique de Triora, « Grand Pardon » veut rappeler non seulement les animaux domestiques torturés et brûlés avec les prétendues sorcières, mais aussi toutes les victimes non humaines accusées uniquement pour
leur loyauté envers leurs maîtres, qui les a souvent trahis.
Cette œuvre est le fruit d'une idée et de plusieurs années de travail du Projet Triora, un groupe international dirigé par Svetlana Lin et Alezander Orlov, auteurs russes vivant à Triora, avec Petr Kostousov, Seny Kay, Marina Grishina, Gleb Chugaev, Maria Malinskaya, Irina Fontaine, Julia Konovaliuk, Jean-Claude Tisserand.
Avec son appel à ne pas laisser se répéter les violences du passé, le chat géant, qui se dresse sur le Sentier des sorcières, a pour but de retenir l'attention des visiteurs et du grand public, d'ajouter de la curiosité au village et de devenir l'étendard d'une nouvelle conscience visant à sensibiliser tout un chacun au respect des animaux. Pour en savoir plus sur le projet, visiter le site: www.gattoditriora.it
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