SANREMO enjoy riviera & côte d'azur - Spring 2023

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ENJOY RIVIERA & CÔTE D ’ AZUR LUXURY & LIFESTYLE MAGAZINE
th YEAR
2023
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SPRING

Lo sentite anche voi il profumo di salsedine che accompagna le prime giornate tiepide e accoglie l’arrivo della primavera in Riviera? Respirate a pieni polmoni e fatevi inebriare: si aprono i meravigliosi fiori del nostro territorio, e con loro sboccia la voglia di eventi, viaggi e scoperte. Un primo assaggio ci è arrivato sul finire dell’inverno: febbraio ha visto una straordinaria ripartenza di Sanremo grazie a un’edizione da record del Festival della canzone italiana. Tra eventi, canzoni, chiacchiere e musica in ogni strada, la voglia di tornare a vivere la città insieme è esplosa inondando la Città dei fiori. Cosa resta in questa primavera di quell’atmosfera di festa benaugurante?

La musica, destinata ad accompagnarci per tutto l’anno tra radio e palcoscenici, con gli immancabili tormentoni che abbiamo iniziato a fischiettare dal palco dell’Ariston. Cuffie alla mano e si va: siete pronti a scoprire la Riviera dei fiori a due ruote? Le ciclabili e gli itinerari per mountain bike non mancano: sempre più si guarda alla mobilità dolce come mezzo di collegamento e opportunità per esplorare il territorio di confine. Banale? Chiedetelo agli amanti del freeride che scelgono di tuffarsi dalle alture di Cervo!

A proposito di tuffi, in questo numero vi portiamo sott’acqua nel punto più a sud di tutta la Liguria, ma una volta usciti, meravigliati dalla straordinaria biodiversità che abita i nostri fondali, preparate le scarpe da trekking e seguiteci alle soglie dei duemila metri tra le bellezze altrettanto mozzafiato del Parco delle Alpi Liguri. Tra costa e montagna, potrebbe capitare di imbattersi in capolavori di arte e bellezza che raccontano il Rinascimento ligure, sulle tracce di una dinastia di pittori, oppure in un albero che da vent’anni dimora dentro un teatro. Magie della cultura, sulla scia della quale arriviamo in Costa Azzurra, alla scoperta di luoghi incantati tutti da esplorare. Che ne dite di proseguire verso ovest e godervi i panorami dorati della costa dell’Estérel? Vi avevamo avvisati: la primavera porta novità, tutte da sfogliare e leggere!

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Can you also smell the salt in the air that comes with the first warm days of the season and welcomes the arrival of spring on the Riviera? Breathe in deeply and enjoy the inebriation: our area’s wonderful flowers open up, and with them blossoms a desire for events, travel and discoveries. A first taste arrived at the end of winter: February saw the extraordinary relaunch of Sanremo thanks to a record-breaking edition of the Italian Song Festival. Among events, songs, chatter and music in every street, the desire to enjoy the city altogether exploded, overwhelming the City of Flowers. What is left of that auspicious festive atmosphere this spring? Music, destined to accompany us throughout the year between radio and stage, with the inevitable earworms that we started whistling from as early as the Ariston stage. Headphones in hand and off we go: are you ready to discover the Italian Riviera on two wheels? There is no shortage of cycle paths and mountain bike itineraries: more and more people are looking at this kind of mobility as a means of connection and an opportunity to explore the border area. Boring? Ask the freeride enthusiasts who throw themselves from the heights of Cervo! Speaking of diving, in this issue we take you underwater to the southernmost point of all of Liguria; but back on dry land, still stunned by the extraordinary biodiversity inhabiting our seabed, put on your hiking shoes and follow us to the two thousand metre threshold among the equally breathtaking beauties of the Park of the Ligurian Alps. Somewhere between the coast and the mountains, you may just stumble across some masterpieces of art and beauty that tell the story of the Ligurian Renaissance, on the trail of a dynasty of painters, or a tree that has been living inside a theatre for twenty years. The magic of culture, after which we arrive on the Côte d'Azur, to discover enchanted places to explore. How about continuing west and enjoying the golden panoramas of the Esterel coast? We warned you: spring brings news, to browse and read!

Sentez-vous le parfum salé qui accompagne les premières journées chaudes et qui accueille l'arrivée du printemps sur la Riviera ? Respirez profondément et laissez-vous enivrer : les magnifiques fleurs de notre région s'ouvrent, et avec elles arrivent les désirs d'événements, de voyages et de découvertes. Un premier avant-goût nous est parvenu à la fin de l'hiver : février a été marqué par un extraordinaire renouveau de Sanremo grâce à une édition record du Festival de la chanson italienne. Entre événements, chansons, papotages et musique dans toutes les rues, l'envie de se retrouver a explosé, inondant la Cité des Fleurs. Que reste-t-il en ce printemps de cette ambiance festive de bon augure ? La musique, destinée à nous accompagner tout au long de l'année entre radios et scènes, avec les indéfectibles rengaines que nous avons commencé à siffler depuis la scène de l'Ariston. Écouteurs en main, c'est parti : êtes-vous prêts à découvrir la Riviera des fleurs en deux roues ? Les pistes cyclables et les itinéraires en VTT ne manquent pas : la mobilité douce est de plus en plus considérée comme un moyen de liaison et une occasion de découvrir la zone frontalière. Trop banal ? Demandez aux amateurs de freeride qui choisissent de plonger depuis les hauteurs de Cervo !

En parlant de plongée, dans ce numéro nous vous emmenons sous l'eau au point le plus méridional de la Ligurie, mais une fois sortis, émerveillés par l'extraordinaire biodiversité qui habite nos fonds marins, préparez vos chaussures de randonnée et suivez-nous jusqu'au seuil des deux mille mètres pour découvrir la beauté tout aussi époustouflante du Parc des Alpes liguriennes. Entre la côte et la montagne, vous pourriez tomber sur des chefs-d'œuvre d'art et de beauté qui racontent l'histoire de la Renaissance en Ligurie, sur les traces d'une dynastie de peintres, ou sur un arbre qui habite depuis vingt ans dans un théâtre. Une magie culturelle, dans le sillage de laquelle nous arrivons sur la Côte d'Azur, pour découvrir des lieux enchantés à explorer. Pourquoi ne pas continuer vers l'ouest et profiter des vues dorées de la côte de l'Estérel ? Nous vous avions prévenus : le printemps apporte des nouveautés, à parcourir et à lire !

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Alessandra Chiappori

INTERNAZIONALE PER LA MOBILITÀ CICLABILE

Estérel

E LA CORNICHE D'OR

Panorami mozzafiato

DALLA COLLINA DEL CASTELLO DI NIZZA

Salone del libro di Monaco:

UN’EDIZIONE TUTTA DA SCOPRIRE

I vent’anni del Teatro dell’Albero

A SAN LORENZO AL MARE

Il Parco delle Alpi Liguri

PREMIATO CON LA CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE

All about Apple

A SAVONA LA STORIA DELLA TECNOLOGIA INFORMATICA

San Giorgio a Montalto

IL RESTAURO DEL PREZIOSO POLITTICO DI LUDOVICO BREA

Sulle strade dei Brea

SCOPRENDO I CAPOLAVORI DELL’ARTE SACRA

Inprint Contents 2 8 10 14 22 26 32 36 40 44 48 54 58 64 68 72 76 80 84 88 92 Editoriale ALLA RICERCA DEI PROFUMI DELLA RIVIERA DEI FIORI La magia del colore L'INCANTO DELLA COLLEZIONE ALADINO DI VHERNIER Royal Hotel Sanremo BUSINESS, CHARME E RELAX Il Festival di Sanremo MARCO MENGONI E AMADEUS TRIONFANO NELLA 73ª EDIZIONE Tutti gli eventi collaterali AL FESTIVAL DI SANREMO 2023 Un modo diverso di vivere il Festival DA CASA SANREMO BANCA IFIS SanremoTv AL CENTRO DELLA MUSICA Miramare THE PALACA HOTEL Leggende automobilistiche E NON SOLO, SUL PORTO DI MONACO Rolex Monte-Carlo Masters 2023 AL MONTE-CARLO COUNTRY CLUB I GRANDI CAMPIONI DEL TENNIS Bordighera Blu Park: CONOSCERE E PROTEGGERE CAPO SANT’AMPELIO E IL SUO MARE Il Salto nel Blu LO SPETTACOLARE PERCORSO PER MTB DI CERVO, NEL GOLFO DIANESE Ciclovia Tirrenica ed EuroVelo 8: VENTIMIGLIA CROCEVIA
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Testata registrata presso il Tribunale di Sanremo

Iscrizione nel Registro Giornali e Periodici n°8 del 08-08-2012

Periodicità: trimestrale Luogo di pubblicazione: Bordighera, Via F.lli Biancheri, 1

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Anna Maria Castellana

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Progetto grafico: Paolo Pinto paolo.pinto67@gmail.com

Traduzioni: Luigi Genta Traduzioni (EN/FR)

Foto: Dove non specificato ©Depositphotos.com, ©Wikipedia, ©Redazione

Foto di copertina: Marco Mengoni vincitore della 73ª edizione del Festival di Sanremo con la canzone “Due vite”

Stampa: Tipolitoeuropa s.n.c. Via degli Artigiani, 17, 12100 Cuneo CN

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LA MAGIA DEL COLORE

ANELLO ALADINO IN ORO ROSA CON CRISTALLO DI ROCCA E TURCHESE. - ALADINO RING IN ROSE GOLD WITH ROCK CRYSTAL AND TURQUOISE. - BAGUE ALADINO EN OR ROSE CRISTAL DE ROCHE ET TURQUOISE.

L’Aladino incanta per la sua forma e per i suoi giochi di colore. Anello scultura dal taglio sbiecato nella più pura tradizione Vhernier, con le sue curve morbide ed ergonomiche esercita un fascino al quale è difficile sottrarsi. Il colore, poi, è pura magia.

La collezione si è arricchita dei nuovi orecchini. Il loro verso inclinato accompagna armoniosamente i tratti del viso donando movimento. Le clip conferiscono una comoda indossabilità.

E la luce che filtra attraverso le pietre produce un riflesso che illumina in maniera magnifica il volto.

Tutta la collezione Aladino è un esempio eclatante delle “Trasparenze” di Vhernier. Un procedimento con cui bellissimi

cabochon di cristallo di rocca vengono sovrapposti a pietre opache, illuminandole in modo straordinario: visto dall’alto il colore della pietra principale traspare in infinite sfumature che cambiano ad ogni movimento, mentre la vista di profilo rivela la trasparenza del cristallo di rocca.

In ciascun gioiello i materiali si fondono fra loro senza soluzione di continuità: un’ulteriore testimonianza della grande sapienza artigianale Vhernier.

L’anello e gli orecchini Aladino sono disponibili in oro rosa con cristallo di rocca e madreperla bianca, in oro rosa con cristallo di rocca e turchese, in oro rosa con cristallo di rocca e giada, in oro rosa con cristallo di rocca e lapislazzuli.

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THE MAGIC OF COLORS

The Aladino enchants with its shape and its play of colors. Sculpture ring, slanted, in the purest Vhernier tradition, with its soft and ergonomic curves it exerts a charm that is difficult to escape. Color, then, is pure magic.

The collection has been enriched with new earclips. Their bias cut harmoniously accompanies the facial features giving movement. The clips provide a comfortable fit, and the light that filters through the stones produces a reflection that beautifully illuminates the face.

The whole Aladino collection is a striking example of Vhernier's “Trasparenze”. A process by which beautiful cabochons of rock crystal are superimposed on opaque stones, illuminating them in an extraordinary way: seen from above, the color of the main stone shines through in infinite shades that change with every movement, while the profile view reveals the transparency of the rock crystal.

In each jewel, the materials blend seamlessly with each other: a further evidence of Vhernier's great craftsmanship.

The Aladino ring and earclips are available in rose gold with rock crystal and mother-of-pearl, in rose gold with rock crystal and turquoise, in rose gold with rock crystal and jade, in rose gold with rock crystal and lapis lazuli.

LA MAGIE DES COLEURS

Aladino enchante par sa forme et son jeu de couleurs. Bague sculpture à coupe en biais dans la plus pure tradition Vhernier, avec ses courbes douces et ergonomiques, elle exerce un charme auquel il est difficile d'échapper. La couleur, donc, est purement magique. La collection a été enrichie de nouvelles boucles d'oreilles. Leur orientation oblique accompagne harmonieusement les traits du visage, donnant du mouvement. Les clips permettent de les porter de façon confortable. Et la lumière qui filtre à travers les pierres produit un reflet qui illumine magnifiquement le visage. L'ensemble de la collection Aladino est un exemple frappant des "Trasparenze" de Vhernier. Un procédé par lequel de magnifiques cabochons de cristal de roche sont superposés à des pierres opaques, les illuminant de manière extraordinaire : vue de dessus, la couleur de la pierre principale transparaît dans des nuances infinies qui changent à chaque mouvement, tandis que la vue de profil révèle la transparence du cristal de roche.

Dans chaque bijou, les matériaux s'harmonisent parfaitement les uns avec les autres : un témoignage supplémentaire du grand savoir-faire de Vhernier. La bague et les boucles d'oreilles Aladino sont disponibles en or rose avec cristal de roche et nacre blanche, en or rose avec cristal de roche et turquoise, en or rose avec cristal de roche et jade, et en or rose avec cristal de roche et lapis-lazuli.

www.abate1920.it
Corso Imperatrice, 3 - Sanremo Via Matteotti, 39 - Sanremo
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ORECCHINI ALADINO IN ORO ROSA CON CRISTALLO DI ROCCA E LAPISLAZZULI. ALADINO EARCLIPS IN ROSE GOLD WITH ROCK CRYSTAL AND LAPIS-LAZULI BOUCLES D'OREILLES ALADINO EN OR ROSE CRISTAL DE ROCHE ET LAPIS-LAZULI.

Royal Hotel Sanremo business, charme e relax

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Il Royal Hotel Sanremo è l’esclusivo hotel 5 stelle lusso di Sanremo dalla tradizione storica, inaugurato nel 1872, cornice ideale per eventi prestigiosi, ove la raffinatezza, il comfort, la storia si fondono con la calda ospitalità e un servizio attento e personalizzato.

L’albergo è situato in una posizione unica, nell’incantevole Riviera dei Fiori ricca di profumi e sapori, con una vista aperta sul turchese del Mar Ligure e con un clima sempre mite, a soli 45 minuti dall’aeroporto Intl di Nizza e a 30 minuti da Monte-Carlo.

Punto di partenza ideale per la scoperta della città di Sanremo, con il Casinò, il teatro Ariston, le boutique, la parte storica detta Pigna e per le escursioni nell’entroterra con i suoi antichi borghi immersi tra olivi, vigneti e coltivazioni floricole come Dolceacqua, Apricale, Baiardo e Bussana Vecchia.

Il Royal Hotel Sanremo dispone di 127 camere e suite, ciascuna arredata con un

proprio stile e tutte provviste dei migliori comfort.

Agli eventi dedica 7 sale, tutte dotate di aria condizionata, connessione Wi-Fi, luce naturale e una vasta gamma di attrezzature tecniche per meeting, congressi e banchetti da 8 a 300 persone.

Per eventi open air, il rigoglioso e variopinto parco subtropicale di 16.000 m2, i tre ristoranti, la piscina progettata da Gio Ponti alimentata da acqua di mare riscaldata, diventano il set unico per cocktail, cene di gala e per celebrare momenti indimenticabili come matrimoni, cerimonie e romantiche cene a lume di candela con vista mozzafiato sul mare.

Il Royal Hotel Sanremo dispone di un Ufficio Eventi composto da un Team di professionisti multilingue a disposizione per l’organizzazione, nei minimi particolari, del pre e post evento con soluzioni personalizzate adatte a soddisfare qualsiasi esigenza del cliente, garantendo anche costante assistenza durante l'evento.

Inoltre, grazie alla presenza dello Yacht Club, del Circolo Golf degli Ulivi, del campo ippico, della pista ciclabile lunga 27 km e dei tracciati mountain-bike dell’entroterra, l’Ufficio Eventi sarà lieto di proporre interessanti attività di team building.

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ROYAL HOTEL SANREMO BUSINESS, CHARM AND RELAXATION

The Royal Hotel Sanremo is Sanremo’s historical and exclusive 5-star luxury hotel. Opened in 1872, it is the ideal setting for prestigious events, in which elegance, comfort and tradition are blended with warm hospitality and an attentive, personalised service.

The hotel is located in a unique position, on the enchanting Italian Riviera, full of scents and flavours, with an open view of

the turquoise Ligurian Sea and a constantly mild climate. In just 45 minutes you can reach Nice Intl Airport and in 30 minutes Monte-Carlo.

It is the perfect starting point for discovering the city of Sanremo, with its Casino, Ariston Theatre, boutiques, medieval district called Pigna, as well as for excursions to the hinterland with its ancient villages surrounded by olive groves, vineyards and

flower cultivations such as Dolceacqua, Apricale, Baiardo and Bussana Vecchia.

The Royal Hotel Sanremo features 127 individually decorated rooms and suites all with modern comforts.

Seven rooms are dedicated for events, all equipped with air conditioning, Wi-Fi, natural light and a wide range of technical equipment for meetings, congresses and banquets from 8 to 300 people.

For open air events, the16,000 sq m colourful subtropical park, the three restaurants and the heated sea-water swimming-pool, designed by Gio Ponti, become a unique location for cocktails, gala dinners and to celebrate unforgettable moments such as weddings, ceremonies and romantic candlelit dinners with a breathtaking sea view.

The Royal Hotel Sanremo’s Events Office is made up of a team of multilingual professionals who are available for the organisation, down to the tiniest detail, of the pre- and post- event with tailor-made solutions that will satisfy the needs of the most demanding client, and guaranteeing constant assistance during the event.

Furthermore, the Events Office will be happy to propose interesting team building activities thanks to the presence of the Yacht Club, Circolo Golf degli Ulivi, horse-riding club, 27 km long cycle path and mountainbike trails in the hinterland.

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ROYAL HOTEL SANREMO AFFAIRES, CHARME ET DÉTENTE

Le Royal Hotel Sanremo est l'hôtel de luxe 5 étoiles exclusif de Sanremo, empreint d'une tradition historique, ouvert en 1872, un cadre idéal pour des événements prestigieux, où le raffinement, le confort, l'histoire se mêlent à une hospitalité chaleureuse et à un service attentionné et personnalisé.

L'hôtel jouit d'une position unique, sur la magnifique Riviera dei Fiori, riche en parfums et en saveurs, avec une vue imprenable sur la mer turquoise de Ligurie et un climat toujours doux, à 45 minutes de l'aéroport Intl de Nice et à 30 minutes de Monte-Carlo.

C'est un point de départ idéal pour découvrir la ville de Sanremo, avec son Casino, le théâtre Ariston, ses boutiques, le centre historique connue sous le nom de Pigna, et pour des excursions dans l'arrière-pays avec ses anciens

villages entourés d'oliveraies, de vignobles et de cultures de fleurs comme Dolceacqua, Apricale, Baiardo et Bussana Vecchia.

Le Royal Hotel Sanremo dispose de 127 chambres et suites, chacune meublée dans un style propre et toutes équipées des meilleurs conforts.

Pour les événements, il dispose de 7 salles, toutes équipées de la climatisation, du Wi-Fi, de la lumière naturelle et d'une large gamme d'équipements techniques pour les réunions, congrès et banquets de 8 à 300 personnes.

Pour les événements en plein air, le parc subtropical de 16 000 m2, luxuriant et coloré, les trois restaurants et la piscine conçue par Gio Ponti et alimentée avec de l'eau de mer chauffée, deviennent le cadre unique pour les cocktails, les dîners de gala et pour

célébrer des moments inoubliables comme les mariages, les cérémonies et les dîners romantiques aux chandelles avec des vues époustouflantes sur la mer.

Le Royal Hotel Sanremo dispose d'un Service Evénements composé d'une équipe de professionnels multilingues toujours à disposition pour l'organisation, dans les moindres détails, de l'avant et de l'aprèsévénement, avec des solutions personnalisées pour répondre à tous les besoins du client, garantissant aussi une assistance costante pendant l'événement.

En outre, grâce à la présence du Yacht Club, du Circolo Golf degli Ulivi, du parcours équestre, de la piste cyclable de 27 km et des pistes de VTT de l'arrière-pays, le Service Événements sera heureux de proposer d'intéressantes activités de team-building.

www.royalhotelsanremo.com 13 SANREMO IT

Il Festival di Sanremo Marco Mengoni e Amadeus trionfano nella 73esima edizione

È stata una vittoria annunciata, non solo quella di Marco Mengoni con "Due vite", ma anche quella del 73° Festival di Sanremo, che ha raggiunto ascolti altissimi (share televisivo medio 63,4 con picchi dell’82,7%), bisogna tornare alle edizioni di Pippo Baudo per trovare numeri simili. Partenza col botto grazie alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha consacrato il Festival come l'evento nazional-popolare per eccellenza anche a supporto del settore dello spettacolo che ha molto gradito la sua presenza.

Amadeus ha reso la kermesse una manifestazione moderna e seguita dai giovani, grazie al mix dei partecipanti e all’utilizzo dei social sempre più presenti (dal 7-11 febbraio i social hanno totalizzato 50,5 milioni di interazioni), il tutto, però, nel

rispetto della storia della canzone italiana: rimarranno indimenticabili la performance di Gianni Morandi con Al Bano e Massimo Ranieri e la reunion dei Pooh. Il ruolo delle vallette è scomparso a favore di autentiche co-conduttrici, ognuna con un messaggio forte e chiaro: l'influencer Chiara Ferragni con il suo monologo dedicato alla lei bambina, un incoraggiamento contro fragilità e sfide; la giornalista Francesca Fagnani, che ha dedicato il suo pezzo alle carceri minorili; la pallavolista Paola Egonu, che ha parlato della difficoltà di sentirsi diversa, svelando parti di se stessa, e infine l'attrice Chiara Francini con la propria testimonianza sulla mancata maternità. Sdoganato anche il gender fluid, mentre al centro di tutto il carrozzone è stata posta la musica: pezzi orecchiabili, per merito della lunga esperienza radiofonica di Amadeus,

presentatore e direttore artistico, e nel contempo carichi di significato. Molti testi raccontavano di storie personali di risalita e affermazione, ma non è mancato l’amore nelle sue diverse sfumature, tra rapporti difficili, riscoperta di sé e malinconie per storie finite. Serata delle cover strepitosa, con un cast forse più forte di quello in competizione. Sono stati apprezzati dal pubblico anche i collegamenti con il palco della nave Costa Smeralda e con il Suzuki stage di piazza Colombo. Tra i superospiti si ricorderanno i Måneskin, i Black Eyed Peas e il loro saluto a Tony Renis, i Depeche Mode e in negativo la sfuriata di Blanco, che ha distrutto le rose di Sanremo.

L'unica nota stonata è stata forse l'eccessiva durata delle serate, con l'aggiunta dello show di Fiorello “Viva Rai2!” a notte fonda, che ha tuttavia registrato ottimi ascolti.

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Anna Maria CASTELLANA Foto Alex FIUMARA
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SANREMO FESTIVAL: MARCO MENGONI AND AMADEUS TRIUMPH IN THE 73RD EDITION

It was an easily predicted victory, not only for Marco Mengoni with his "Due vite", but also for the 73rd Sanremo Festival which achieved very high ratings (average television share 63.4 with peaks of 82.7%) - similar ratings had not been seen since Pippo Baudo’s editions. The festival started with a bang thanks to the presence of the President of the Republic Sergio Mattarella, who came to pronounce the Festival as the national-popular event par excellence also in support of the entertainment sector, which greatly appreciated his intervention. Amadeus has made the event modern, attracting a young following thanks to the mix of participants and the increasingly present use of social networks (from 7th to 11th February, social networks totalled 50.5 million interactions); modern, but in respect of the history of Italian song: performances by Gianni Morandi with Al

Bano and Massimo Ranieri and the Pooh reunion were simply unforgettable. The female valets have disappeared in favour of authentic co-hosts, each with a loud and clear message: the influencer Chiara Ferragni with her monologue dedicated to her as a child, an encouragement in the face of fragility and challenges; journalist Francesca Fagnani, who dedicated her piece to juvenile prisons; the volleyball player Paola Egonu, who spoke about the difficulty of feeling different, revealing parts of herself, and finally the actress Chiara Francini with her testimony on the lack of motherhood. The matter of gender fluidity was also finally tackled, with music at the very heart of the entire festival: pieces to make you sing along and tap your feet - thanks to presenter and artistic director Amadeus’ long experience in radio - but at the same time full of meaning. Many

songs told personal stories of growth and affirmation, but there was no lack of love in its various nuances, between difficult relationships, self-discovery and melancholy for past lovers. An amazing evening of covers, featuring performers who risk outshining those in competition. Link-ups with the Costa Smeralda ship's stage and with the Suzuki stage in Piazza Colombo were also greatly appreciated by the public. Among the top quality guests we will remember Måneskin, the Black Eyed Peas with their salute to Tony Renis, Depeche Mode - while notorious will remain Blanco’s outburst and his destruction of the Sanremo roses on stage. The only sour note was perhaps the excessive length of the evening shows, with Fiorello's show "Viva Rai2!" added late at night, but which nonetheless recorded excellent ratings.

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CHIARA FERRAGNI, AMADEUS E FIORELLO IN LIVE INSTAGRAM
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GIANNI MORANDI, PAOLA EGONU E AMADEUS

FESTIVAL DE SANREMO : MARCO MENGONI ET AMADEUS TRIOMPHENT LORS DE LA 73ÈME ÉDITION

C'est une victoire annoncée, non seulement celle de Marco Mengoni avec " Due vite ", mais aussi celle de la 73ème édition du Festival de Sanremo, qui a obtenu d'excellents résultats d'audience (part d'audience TV moyenne de 63,4 avec des pointes à 82,7%). Il faut remonter aux éditions de Pippo Baudo pour trouver des chiffres similaires. Un début en fanfare grâce à la présence du Président de la République Sergio Mattarella, qui a consacré le Festival comme l'événement national-populaire par excellence également au service du secteur du spectacle, qui a beaucoup apprécié sa présence.

Amadeus a fait du festival un événement moderne suivi par les jeunes, grâce notamment à la mixité des participants et à l'utilisation croissante des réseaux sociaux (du 7 au 11 février, ces derniers ont totalisé 50,5 millions d'interactions), tout cela, cependant, dans le respect

de l'histoire de la chanson italienne : la prestation de Gianni Morandi avec Al Bano et Massimo Ranieri et les retrouvailles avec les Pooh resteront inoubliables. Le rôle des vallette a disparu au profit d'authentiques coprésentatrices, chacune avec un message fort et clair : l'influenceuse Chiara Ferragni avec son monologue dédié à son enfant, un encouragement contre la fragilité et les défis; la journaliste Francesca Fagnani, qui a dédié son texte aux prisons pour mineurs ; la volleyeuse Paola Egonu, qui a parlé de la difficulté de se sentir différente, en dévoilant des parties d'elle-même et, enfin, l'actrice Chiara Francini avec son témoignage sur le fait de ne pas être mère. Alors que la musique était au centre du festival, la fluidité de genre a également été dédouanée : des morceaux accrocheurs, grâce à la longue expérience radiophonique d'Amadeus, présentateur et directeur artistique, et en même temps pleins de sens. De nombreux

textes racontent des histoires personnelles de renaissance et d'affirmation, mais l'amour ne manque pas dans ses différentes nuances, y compris les relations difficiles, la découverte de soi et la mélancolie pour les histoires terminées. Ce fut une soirée de reprise retentissante, avec une distribution qui était peut-être plus forte que celle de la compétition. Les liens avec la scène du navire Costa Smeralda et la scène Suzuki de la Piazza Colombo ont également été appréciés par le public. Parmi les grands noms invités, citons les Måneskin, les Black Eyed Peas et leur hommage à Tony Renis, les Depeche Mode et, en négatif, le coup de gueule de Blanco, qui a détruit les roses de Sanremo.

La seule note discordante est peut-être la longueur excessive des soirées, avec l'ajout de l'émission de Fiorello « Viva Rai2 ! » tard dans la nuit, qui a néanmoins enregistré de très bons résultats d'audience.

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MADAME TANANAI

La comodità di un appartamento Il servizio di un hotel

Il Residence dei Due Porti è situato nel centro di Sanremo, di fronte alla spiaggia ed alla nuova pista ciclabile, a soli 100 metri dalla piazza Colombo, il cuore della città. Dal solarium posizionato sopra ad una delle due palazzine del residence si può godere di una spendida vista. Monolocali, Bilocali e Trilocali completamente accessoriati. Nel prezzo è compreso il servizio giornaliero di pulizia. Parcheggio custodito a pagamento e connessione internet gratuita wi-fi e adsl.

Ai nostri clienti diamo in uso gratuito alcune bici per poter godere delle bellezze del nuovo Parco Costiero della Riviera dei Fiori, una delle perle della Liguria. Il Residence dei Due Porti è inoltre convenzionato con gli stabilimenti balneari con spiaggia di sabbia fine posti di fronte che offrono scontistica su sdraio, lettini e ombrelloni.

The comfort of an apartment

The service of a hotel

The Residence dei Due Porti is located in the center of Sanremo facing the beach and the new bike path, just 100 meters from Piazza Colombo, the heart of the city.

From the solarium placed over one of the two buildings of the residence you can enjoy a wonderful view.

One, two or three rooms apartment fully equipped. The price includes daily cleaning. Attended pay car park and free internet WI-FI dsl connection.

For our customers free rental bikes to enjoy the beauties of the new coastal park of the flowers Riviera, one of the pearls of Liguria. The Residence dei Due Porti has an agreement with the sandy beaches just in front, that offer discounts on deck chairs and sun umbrellas.

Corso Trento e Trieste, 23 - SANREMO - ITALIA | Tel. +39 0184 506506 - Cell. +39 335 57 95 800 www.dueportisanremo.it | info@dueporti.it

Tutti gli eventi collaterali al Festival di Sanremo 2O23

Il Festival della Canzone Italiana quest’anno è esploso in tutta Sanremo. Inaugurazioni, private parties e concerti di piazza sono iniziati domenica 5 febbraio con l’inaugurazione di Casa Sanremo e il party esclusivo di TV Sorrisi e Canzoni e hanno coperto tutta la settimana. La parte pubblica ha visto gli abitanti mescolarsi ad ammiratori e curiosi sin dall'opening day di lunedì 6 febbraio, quando al Porto Vecchio giochi luminosi, l'accensione scenografica della nave Costa Smeralda e fuochi d'artificio ecosostenibili hanno inaugurato la settimana più importante dell'anno per la nostra musica. Nei giorni della manifestazione, dal 6 al 12 febbraio, una folla di curiosi ha potuto visitare la mostra "A far la moda comincia tu", dedicata a Raffaella Carrà con 35 outfit iconici. La mostra, allestita al Forte di Santa Tecla, è stata organizzata da Rai e Comune di Sanremo, con il MiC Direzione regionale Musei Liguria e la curatela di Marvi De Angelis. Una curiosità sulla showgirl più amata dagli Italiani? Non ha mai indossato paillettes, ma cristalli per una resa migliore in tv. All'uscita dal Forte, il trenino rosa di VeraLab addobbato di fiori era

pronto per il giro dei principali luoghi di interesse di Sanremo. Nel foyer del Teatro del Casinò è stata esposta la giacca sartoriale indossata da Tony Renis nel 1963, quando vinse il Festival con "Uno per tutte". Lungo la centrale Via Matteotti non sono mancati gli scatti con la statua di Mike Bongiorno e le targhe dei brani vincitori della kermesse dal 1951. Ancora, vetrine a tema e iniziative hanno contribuito al clima di festa: in piazza Borea d'Olmo le interviste di Rai Radio2, l'emittente ufficiale, oltre agli spazi SIAE e Dyson, a Villa Ormond il Virgo Village con SanremoTV per l'accoglienza di artisti e addetti ai lavori; a Villa Nobel “Oltre il Festival”, la settimana di intrattenimento per pubblico e operatori; in piazza Bresca i protagonisti del Festival che si sono alternati a nuovi talenti emersi sui social nell'apposito spazio “The Place by Cosmopolitan”. In piazza Colombo, infine, oltre al grande Suzuki Stage, è stato parcheggiato il truck di 18 metri della Polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha festeggiato i 10 anni della campagna "Una vita da social" per aiutare i ragazzi a usare Internet in modo sicuro e consapevole.

Anna Maria CASTELLANA
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ANNALISA, PALCO SUZUKI STAGE - © LUCA STARDERO
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IL GREEN CARPET DEL TEATRO ARISTON - © ANNA MARIA CASTELLANA

THE OTHER EVENTS AT THE SANREMO FESTIVAL 2023

The Italian Song Festival took over Sanremo completely this year. Openings, private parties and street concerts began on Sunday 5th February with the inauguration of Casa Sanremo and the exclusive TV Sorrisi e Canzoni party and lasted the entire week.

The public side has seen residents mixing with fans and onlookers since it opened on Monday 6th February, when the most important week of the year for Italian music started with light displays in the Porto Vecchio, the spectacular show of an illuminated Costa Smeralda ship and ecosustainable fireworks.

During the event - 6th to 12th February - a crowd of onlookers was able to visit the exhibition "A far la moda comincia tu" dedicated to Raffaella Carrà with 35

of her most iconic outfits. The exhibition, set up at the Forte di Santa Tecla, was organised by RAI and the Municipality of Sanremo, with the MiC Regional Directorate of Museums Liguria and the curatorship of Marvi De Angelis. Fun fact about Italy’s most loved showgirl? She never wore sequins, preferring crystals for a better look on TV. Just outside the Fort, the little pink floweradorned VeraLab train awaited to take visitors on a tour of Sanremo’s main places of interest. Tony Renis’ tailored jacket was on display in the foyer of the Teatro del Casinòthe one he wore in 1963, when he won the Festival with "Uno per tutte".

Along the main Via Matteotti, the unmissable photos with the statue of Mike Bongiorno and the plaques of the festival’s winning songs from 1951. What’s more, themed

showcases and initiatives contributed to the festive atmosphere: Piazza Borea

d'Olmo hosted interviews by RAI Radio2, the official broadcaster, as well as the SIAE and Dyson spaces; Villa Ormond was home to the Virgo Village with SanremoTV to welcome artists and insiders; Villa Nobel saw "Beyond the Festival", a week of entertainment for the public and operators; in Piazza Bresca you could watch the main players of the Festival alternating with new social media talents in the special area "The Place by Cosmopolitan". Finally, in Piazza Colombo, in addition to the large Suzuki Stage, the 18-metre truck of the Postal and Communications Police was parked, to celebrate 10 years of the "A social life" campaign helping young people use the Internet in a safe and aware way.

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RENGA & NEK, PALCO SUZUKI STAGE - © LUCA STARDERO

TOUS LES ÉVÉNEMENTS PARALLÈLES AU FESTIVAL DE SANREMO 2023

Le Festival de la chanson italienne a déferlé sur tout Sanremo cette année. Inaugurations, soirées privées et concerts de rue ont débuté le dimanche 5 février avec l'inauguration de la Casa Sanremo et la soirée exclusive de TV Sorrisi e Canzoni et ont duré toute la semaine.

La partie publique a permis aux habitants de se mêler aux admirateurs et aux spectateurs dès le jour de l'ouverture, le lundi 6 février, lorsqu'aux jeux de lumière de Porto Vecchio, l'éclairage scénique du navire Costa Smeralda et les feux d'artifice éco-durables ont inauguré la semaine la plus importante de l'année pour la musique italienne. Tout au long du festival, du 6 au 12 février, une foule de curieux a pu visiter l'exposition « A far la moda comincia tu », dédiée à Raffaella Carrà, avec 35 tenues emblématiques. L'exposition, organisée au Forte di Santa Tecla, a été réalisée par la RAI et la municipalité de Sanremo, avec la Direction régionale des musées MiC de Ligurie et le commissariat de Marvi De Angelis. Une curiosité sur la showgirl la plus aimée d'Italie ? Elle n'a jamais porté de paillettes, mais des cristaux pour améliorer le rendu à la télévision.

À la sortie du Fort, le train rose de VeraLab, orné de fleurs, était prêt pour un tour des

principaux sites touristiques de Sanremo. La veste de Tony Renis, qui a remporté le Festival en 1963 avec « Uno per tutte », a été exposée dans le foyer du Théâtre Casino.

Le long de la Via Matteotti centrale, les clichés avec la statue de Mike Bongiorno et les plaques des chansons gagnantes du Festival depuis 1951 n'ont pas manqué. Des vitrines thématiques et des initiatives ont également contribué à l'atmosphère festive : sur la Piazza Borea d'Olmo, les interviews de Rai Radio2, la radio officielle, ainsi que les espaces SIAE et Dyson ; à Villa Ormond, le Virgo Village avec SanremoTV pour accueillir les artistes et les professionnels ; à Villa Nobel, « Oltre il Festival », la semaine de divertissement pour le public et les opérateurs ; sur la Piazza Bresca, les protagonistes du Festival ont alterné avec les nouveaux talents émergeant sur les réseaux sociaux dans l'espace spécial " The Place by Cosmopolitan ". Enfin, sur la Piazza Colombo, en plus de la grande scène Suzuki, était garé le camion de 18 mètres de la police des postes et communications, qui célébrait le 10e anniversaire de la campagne « Una vita da social » visant à aider les jeunes à utiliser Internet de manière sûre et consciente.

PIERO PELÙ, PALCO SUZUKI STAGE - © LUCA STARDERO BASSETTI, VIRGO VILLAGE - © SANREMOTV
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GLI ABITI DI RAFFAELLA CARRÀ, A FA LA MODA COMINCIA TU! FORTE SANTA TECLA - © LUCA STARDERO

Un modo diverso di vivere il Festival, da

CASA SANREMO Banca Ifis

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INAUGURAZIONE XVI EDIZIONE CASA SANREMO 2023 - © GE-CASA SANREMO

Casa Sanremo è l'hospitality del Festival firmata dal Gruppo Eventi e allestita presso il Palafiori per tutta la settimana della kermesse. La Casa si presenta come un ricco e variegato contenitore di eventi e intrattenimenti, parzialmente aperta al pubblico e appositamente dedicata all'incontro tra artisti e addetti ai lavori. Dopo il traguardo delle quindici edizioni, raggiunto lo scorso anno, e affiancata dal title sponsor Banca Ifis, Casa Sanremo con il payoff “Tra palco e città” è uscita dal Palafiori e ha festosamente invaso il centro grazie al Green Carpet, allungato fino al Teatro Ariston passando per piazza Colombo, dove il grande palco, il Suzuki Stage, ha ospitato durante il giorno i ragazzi di Area Sanremo e la sera tanti amati protagonisti della canzone italiana: Piero Pelù, Nek e Francesco Renga, Annalisa, La Rappresentante di Lista e Achille Lauro. Un'ulteriore novità è stata la gestione del Cinema Centrale e l'intitolazione di una sala a Vittorio

De Scalzi, il fondatore dei New Trolls proveniente dalla scuola genovese dei cantautori, recentemente scomparso. Tale ambiente è stato destinato a duecento giornalisti per assistere in diretta alle conferenze stampa e alle cinque serate del carrozzone.

Quella di quest’anno è stata una Casa Sanremo che ha fatto tesoro delle necessità di riduzione degli accessi per motivi di sicurezza e sanitari, aprendosi al mondo grazie all’apporto delle tante collaborazioni come quelle con Radio Casa Sanremo e Casa Sanremo TV, che hanno permesso a tutti di seguire i tanti eventi grazie a dirette streaming visibili ora sul canale YouTube dedicato.

L'inaugurazione di Casa Sanremo domenica 5 febbraio ha visto l'intervento di Amadeus e del Sindaco Alberto Biancheri, il quale ha attribuito il giusto riconoscimento al grande lavoro e ai numeri impressionanti totalizzati dalla Casa nel corso del tempo. Per approfondimenti: www.casasanremo.it

Anna Maria CASTELLANA
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LAZZA, CASA SANREMO - © GE-CASASANREMO

A DIFFERENT WAY TO EXPERIENCE THE FESTIVAL, FROM CASA SANREMO BANCA IFIS

Casa Sanremo is the hospitality location of the Festival organised by the Events Group and set up at the Palafiori for the whole week of the event. The House is a rich and varied container of events and entertainment, partially open to the public and specifically dedicated to allow artists and insiders to meet and mingle. After the milestone of the fifteenth edition last year, and accompanied by the title sponsor Banca Ifis, with the "Between stage and city" payoff, Casa Sanremo left the Palafiori and joyfully invaded the centre thanks to the Green Carpet, which extended to the Ariston Theatre passing through Piazza Colombo, where the big stage, the Suzuki Stage, hosted the kids of the Sanremo area during the day and in the evening many beloved protagonists of Italian music: Piero Pelù, Nek and Francesco Renga, Annalisa, La Rappresentante di Lista and Achille Lauro. A further novelty was the management of

the Central Cinema and the naming of a room after Vittorio De Scalzi, the founder of the New Trolls from the Genoese school of songwriters, who recently passed away. This area was set up to host two hundred journalists to attend the press conferences and the five main live evenings. This year’s Casa Sanremo took advantage of the need to reduce access for safety and health reasons, opening the doors to the world through numerous collaborations such as those with Radio Casa Sanremo and Casa Sanremo TV, giving the public access to the many events thanks to live streaming now visible on the dedicated YouTube channel.

Casa Sanremo was officially opened on Sunday 5th February with the intervention of Amadeus and Mayor Alberto Biancheri, who gave due recognition to the great work and impressive numbers achieved by the Casa over the years. For further information: www.casasanremo.it

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WRITERS, CASA SANREMO - © ANNA MARIA CASTELLANA

UNE FAÇON DIFFÉRENTE DE VIVRE LE FESTIVAL, DEPUIS CASA SANREMO BANCA IFIS

Casa Sanremo est la structure événementielle du Festival signée par le groupe Eventi et installée au Palafiori pour toute la semaine du festival. La « Maison » se présente comme un espace riche et varié d'événements et de divertissement, partiellement ouvert au public et spécifiquement dédié à la rencontre entre artistes et opérateurs du secteur Après avoir franchi le cap des quinze éditions l'année dernière, et avec le soutien de Banca Ifis, sponsor principal, Casa Sanremo, avec le slogan « Tra palco e città » (Entre la scène et la ville), est sortie du Palafiori et a envahi de manière festive le centre-ville grâce au Tapis Vert, qui s'est étendu jusqu'au Théâtre Ariston en passant par la Piazza Colombo, où la grande scène, la Suzuki Stage, a accueilli pendant la journée les jeunes de Area Sanremo et le soir de nombreux protagonistes très appréciés de la chanson italienne : Piero Pelù, Nek et Francesco Renga, Annalisa, La Rappresentante di Lista et Achille Lauro. Une autre nouveauté a été la gestion du Cinema Centrale et

le baptême d'une salle en l'honneur de Vittorio De Scalzi, le fondateur des New Trolls de l'école génoise des auteurscompositeurs-interprètes, récemment décédé. Cet espace était destiné à accueillir deux cents journalistes pour assister en direct aux conférences de presse et aux cinq soirées de la grand-messe de la chanson italienne. Cette année, c'est une Casa Sanremo qui a profité de la nécessité de réduire l'accès pour des raisons de sécurité et de santé, pour s’ouvrir au monde grâce aux nombreuses collaborations comme celles avec Radio Casa Sanremo et Casa Sanremo TV, qui ont permis à tous de suivre les nombreux événements grâce aux live streamings visibles désormais sur la chaîne YouTube dédiée.

L'inauguration de Casa Sanremo, dimanche 5 février, a été marquée par l'intervention d'Amadeus et du maire Alberto Biancheri, qui a reconnu comme il se doit le grand travail et les chiffres impressionnants totalisés au fil du temps.

Pour en savoir plus : www.casasanremo.it

www.casasanremo.it
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VERONICA MAYA, L'ITALIA IN VETRINA - © GE-CASASANREMO

SanremoTv al centro della musica

Mauro BIROCCHI
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VINCENZO RUSSOLILLO, CLAUDIO GAMBARO - © SANREMOTV

A partire dagli anni '80, nella Città dei fiori e in tutta la provincia si sono susseguite molte esperienze di aziende televisive con diffusione locale o semi regionale. Il passaggio da tecnologia analogica a digitale (DVBT) dei primi anni 2000 ha poi obbligato gli editori televisivi locali a grandi investimenti per adeguarsi alle nuove normative. Oggi siamo davanti a un nuovo cambiamento: il passaggio dalla definizione standard (SD) all’alta definizione (HD) e al nuovo sistema di diffusione (DVBT2 –HEVC) che consente di utilizzare al meglio la restante “banda” televisiva dopo l'assegnazione di molte frequenze Tv alle compagnie telefoniche per l'arrivo del 5G.

La Tv è diventata un computer, anzi uno smartphone: può accedere a una serie di servizi aggiuntivi, piattaforme di streaming, app e alla nuova funzione HbbTV (Hybrid Broadband Broadcast Television) un sistema ibrido fra internet e televisione digitale terrestre. La nuova SanremoTv sarà diffusa in tutta Italia proprio grazie a questa tecnologia: per vederla basterà premere il tasto verde del telecomando dopo aver selezionato il canale 170.

SanremoTv, affiancata dalla storica Radio Sanremo, è un'emittente votata alla musica e allo spettacolo, ma anche alla produzione di eventi live grazie anche al supporto della APP MOVIE di Milano, azienda specializzata nel settore tv e cinematografico. La vicinanza con la Costa

Azzurra fa di SanremoTv un reale ponte mediatico con le molte realtà transfrontaliere interessate a una visibilità sul territorio italiano.

Oltre alla diffusione in digitale terrestre, SanremoTv è fruibile, anche dall'estero, con tutte le app per Android ed Apple scaricando la App Radio Sanremo sui relativi store, per le Smart TV sulle piattaforme Google Play TV, Apple TV, Firestick di Amazon oltre che in Live Streaming dal sito www.Sanremotv.it

SanremoTv e Radio Sanremo hanno prodotto molte ore di programmi da varie location sanremesi in occasione del recente Festival. Dal Palafiori sono andati in onda programmi quotidiani in radiovisione all'interno del contenitore RadioCasaSanremo, sono stati realizzati speciali dal Teatro Centrale – Sala De Scalzi per la finale nazionale del contest Pigro dedicato a Ivan Graziani e dal Grand Hotel & Des Anglais si sono succedute, sul set dello storico programma Mestiere Musica, decine di giovani artisti.

Ancora, da Villa Ormond sono andate in onda le produzioni con il maggior numero di vip grazie al supporto tecnico e di diffusione degli eventi garantiti dal colosso finanziario svizzero Virgo Fund, con la collaborazione di Novella 2000. L’iniziativa ha visto il patrocinio del Comune di Sanremo e della Regione Liguria.

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SANREMOTV AT THE CENTRE OF MUSIC

Since the 1980s, a multitude of television companies with local or semi-regional backing have passed through the City of Flowers and throughout the province. The transition from analogue to digital technology (DVBT) in the early 2000s then forced local television publishers to make large investments to adapt to the new regulations. Today we are facing a new change: the transition from standard definition (SD) to high definition (HD) and to the new diffusion system (DVBT2 – HEVC) which permits the most optimum use of the remaining television "band" after the allocation of many TV frequencies to telephone companies due to the arrival of 5G.

TV has become a computer, or rather a smartphone: it can access a series of additional services, streaming platforms, apps and the new HbbTV (Hybrid Broadband Broadcast Television) function, a hybrid system between the internet and digital terrestrial television. The new SanremoTv will be spread throughout Italy thanks to this technology: to see it, just select channel 170 and then press the green button on your remote control.

SanremoTv, together with the legendary Radio Sanremo, is a broadcaster dedicated to music and entertainment, but also to the production of live events thanks to the support of Milan-based APP MOVIE, a company specialised in the TV and film sector. Their

proximity to the Côte d'Azur makes SanremoTv a real media bridge for the many cross-border realities interested in visibility on the Italian territory.

In addition to digital terrestrial broadcasting, SanremoTv can be used - even abroad - through all the apps for Android and Apple by downloading the Radio Sanremo App on the relevant stores, for Smart TVs on the Google Play TV, Apple TV, Amazon Firestick platforms and that in Live Streaming at www.Sanremotv.it

SanremoTv and Radio Sanremo produced many hours of programs from various Sanremo locations during the recent Festival. Palafiori broadcast daily radio programs within the RadioCasaSanremo container, specials were produced by the Central Theatre - Sala De Scalzi for the national final of the Pigro contest dedicated to Ivan Graziani, while dozens of young artists streamed through the Grand Hotel & Des Anglais on the set of the legendary Mestiere Musica programme.

Again, those productions boasting the highest number of VIPs were broadcast from Villa Ormond, thanks to the technical support and dissemination of the events guaranteed by the Swiss financial giant Virgo Fund, and with the collaboration of Novella 2000. The initiative was sponsored by the Municipality of Sanremo and the Liguria Region.

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SANREMOTV AU CENTRE DE LA MUSIQUE

Depuis les Années 1980, de nombreuses expériences de sociétés de télévision avec une diffusion locale ou semi-régionale ont été menées dans la ville de Fleurs et dans toute la province. Le passage de l'analogique au numérique (DVBT) au début des Années 2000 a ensuite contraint les éditeurs de télévision locale à réaliser des investissements importants pour s'adapter à la nouvelle réglementation. Aujourd'hui, nous sommes confrontés à un nouveau changement : le passage de la Définition Standard (SD) à la haute définition (HD) et le nouveau système de diffusion (DVBT2 - HEVC) qui permet d'utiliser au mieux la « bande passante » restante de la télévision après l'attribution de nombreuses fréquences TV aux compagnies téléphoniques pour l'arrivée de la 5G.

La télévision est devenue un ordinateur, ou plutôt un smartphone : elle peut accéder à une série de services supplémentaires, de plateformes de streaming, d'apps, et au nouveau HbbTV (Hybrid Broadband Broadcast Television), un système hybride entre internet et la télévision numérique terrestre. La nouvelle SanremoTv sera diffusée dans toute l'Italie grâce à cette technologie : pour la regarder, il suffit d'appuyer sur la touche verte de la télécommande après avoir sélectionné le canal 170.

SanremoTv, accompagnée de l'historique Radio Sanremo, est un

diffuseur consacré à la musique et au divertissement, mais aussi à la production d'événements en direct grâce au soutien de la société APP MOVIE de Milan, spécialisée dans la télévision et le cinéma. Sa proximité avec la Côte d'Azur fait de SanremoTv un véritable pont médiatique avec les nombreuses réalités transfrontalières intéressées par une visibilité sur le territoire italien.

En plus de la diffusion numérique terrestre, SanremoTv est disponible, même depuis l'étranger, avec toutes les applications pour Android et Apple en téléchargeant l'application Radio Sanremo dans les magasins correspondants, pour les Smart TV sur les plateformes Google Play TV, Apple TV, Firestick d'Amazon ainsi qu'en Live Streaming sur le site web www.Sanremotv.it

Au cours du dernier Festival, SanremoTv et Radio Sanremo ont produit de nombreuses heures de programmes depuis différents sites de Sanremo. Des programmes radiophoniques quotidiens ont été diffusés depuis le Palafiori dans le cadre du RadioCasaSanremo, des émissions spéciales ont été produites depuis le Teatro Centrale - Sala De Scalzi pour la finale nationale du concours Pigro dédié à Ivan Graziani, et depuis le Grand Hotel & Des Anglais des dizaines de jeunes artistes se sont succédé sur le plateau du programme historique Mestiere Musica.

Une fois de plus, les productions comptant le plus grand nombre de VIP ont été diffusées depuis Villa Ormond, grâce au soutien technique et de diffusion des événements fourni par le géant financier suisse Virgo Fund, avec la collaboration de Novella 2000. L'initiative a bénéficié du patronage de la Municipalité de Sanremo et de la Région Ligurie.

www.sanremotv.com
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INAUGURAZIONE VIRGO VILLAGE, VILLA ORMOND - © SANREMOTV

MIRAMARE

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The Palace Hotel

Il Miramare The Palace Hotel di Sanremo è un moderno hotel che ha iniziato la sua attività nel 1870 con il nome di Hotel des Iles Britanniques, dichiarando subito l’intento di seguire una clientela straniera e cosmopolita.

Prospiciente le spiagge dorate e il bellissimo golfo di Sanremo, il Miramare The Palace Sanremo, nel suo candido bianco e con linee solide ingentilite da morbidi decori in puro stile Liberty, è illuminato dal sole della Riviera dei Fiori rendendolo il luogo ideale per un soggiorno di relax e attenzioni in una dimora esclusiva e riservata.

Le 48 camere, tutte sapientemente rinnovate, con ampi spazi e ricche dotazioni, sono state pensate affinché gli ospiti si sentano a casa propria, perfettamente a loro agio, ma con tanti servizi in più.

Per vivere un’esperienza magica e rilassante durante il soggiorno, personale qualificato è a disposizione per la cura e il benessere del corpo. La piscina esterna riscaldata, di acqua dolce naturale, è riservata ai clienti del Miramare The Palace Sanremo.

Al centro delle aree comuni si trova il nostro lounge bar, elegante e perfetto per incontri di lavoro, momenti di spensieratezza o per gustare degli spuntini sfiziosi. Cappuccino, tè, caffè, brioche, torte, succo d’arancia, marmellate e miele. Un ricco assortimento di bevande calde e fredde, dolci e torte, piatti salati e prelibatezze di ogni genere.

Per chi volesse un’esperienza gastronomica indimenticabile, è a disposizione il ristorante con una squadra che vanta una profonda esperienza nell’alta ristorazione internazionale.

Il Miramare The Palace Sanremo con la sua area esterna rappresenta il luogo ideale dove organizzare incontri di lavoro, business lunch, matrimoni e feste private con menù e pacchetti creati su misura.

Miramare The Palace Sanremo, il lusso di essere voi stessi.

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MIRAMARE THE PALACE HOTEL

Miramare The Palace Hotel in Sanremo is a modern hotel that opened in 1870 with the name of Hotel des Iles Britanniques, immediately declaring its intention to cater to a foreign and cosmopolitan clientele. Overlooking the golden beaches and the beautiful Sanremo gulf, the Miramare The Palace Sanremo - with its candid white and

solid lines softened by the pure Liberty style decorations - is illuminated by the Riviera sun, making it the ideal place for care and relaxation in an exclusive and reserved residence.

The 48 spacious rooms, all expertly renovated with full amenities, have been designed to make guests feel at home,

perfectly at ease, but with many added services. To ensure your stay is a magical and relaxing experience, our qualified staff is available for the care and well-being of the body. The heated outdoor swimming pool, with natural fresh water, is reserved for guests of Miramare The Palace Sanremo. At the centre of the common areas is our lounge bar, elegant and perfect for business meetings, light-hearted moments or to enjoy delicious snacks. Cappuccino, tea, coffee, croissants, cakes, orange juice, jams and

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honey. A rich assortment of hot and cold drinks, desserts and cakes, savoury dishes and delicacies of all kinds.

For an unforgettable gastronomic experience, our restaurant boasts a talented team qualified in international haute cuisine. Miramare The Palace Sanremo with its outdoor area is the ideal place to organise work meetings, business lunches, weddings and private parties with tailor-made menus and packages. Miramare The Palace Sanremo, the luxury of being yourself.

MIRAMARE THE PALACE HOTEL

Le Miramare The Palace Hotel de San Remo est un hôtel moderne qui a commencé son activité en 1870 sous le nom d'Hôtel des Iles Britanniques, affirmant ainsi immédiatement son intention de suivre une clientèle étrangère et cosmopolite. Surplombant les plages dorées et le magnifique golfe de Sanremo, le Miramare The Palace Sanremo, dans sa blancheur pure et avec des lignes franches adoucies par des décorations légères dans le pur style Art Nouveau, est illuminé par le soleil de la Riviera dei Fiori, ce qui en fait le lieu idéal pour un séjour de détente et plein d'attentions dans une résidence exclusive et réservée.

Les 48 chambres, toutes rénovées dans les règles de l'art, avec de grands espaces et de riches équipements, sont conçues pour que les clients se sentent comme à la maison, parfaitement à l'aise, mais avec de nombreux services supplémentaires. Pour une expérience magique et relaxante pendant votre séjour, un personnel qualifié est à votre disposition pour prendre soin de

votre corps et de votre bien-être. La piscine extérieure chauffée, à l'eau douce naturelle, est réservée aux clients du Miramare The Palace Sanremo.

Le lounge bar, élégant et parfait pour les réunions d'affaires, des moments de légèreté ou pour déguster de savoureux en-cas, se trouve au centre des espaces communs. Cappuccino, thé, café, croissants, gâteaux, jus d'orange, confitures et miel. Un riche assortiment de boissons chaudes et froides, de pâtisseries et de gâteaux, de plats salés et de gourmandises en tous genres. Pour ceux qui veulent vivre une expérience gastronomique inoubliable, le restaurant est assuré par une équipe ayant une grande expérience de la haute cuisine internationale.

Le Miramare The Palace Sanremo, avec son espace extérieur, est le lieu idéal pour organiser des réunions et des déjeuners d'affaires, des mariages et des fêtes privées avec des menus et des formules sur mesure. Miramare The Palace Sanremo, le luxe d'être soi-même.

www.miramarepalacesanremo.com 39 SANREMO IT

Leggende

Da quando S.A.S. il Principe Alberto II ha inaugurato il 7 luglio 2022 i saloni che accolgono la sua Collezione di automobili, ora situata a Port Hercule, un nuovo trend ha preso vita, grazie alla creazione di un club fondato da Thierry Boutsen. Si tratta del Cercle des Amis de la Collection de Voitures de S.A.S. le Prince de Monaco che, approfittando di questa cornice unica, periodicamente s'impegna a mettere in evidenza auto prestigiose che hanno fatto la storia dell'automobilismo, con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo di questa sorta di museo attraverso partnership, mostre tematiche ed eventi a livello nazionale e internazionale. La prima iniziativa di una lunga serie in programma (la prossima, in aprile, è dedicata alle opere di Jean-Pierre Rives, ex rugbyman, in omaggio alla Coppa del Mondo di rugby, ndr) è l'esposizione allestita fino al 20 marzo, dedicata ai 75 anni della Porsche, e rientra perfettamente in questo contesto. Del resto mettere insieme vetture leggendarie che hanno fatto sognare intere generazioni è anche la missione di Valerie Closier, direttrice di questo neo museo che, nato appunto come collezione delle macchine del padre dell'attuale Sovrano, evidentemente, si sta trasformando in qualcosa di più dinamico e innovativo. La storia narra che, alla fine degli anni Cinquanta, il Principe Ranieri III, appassionato di automobili, iniziò a raggruppare diverse auto d'epoca, tra acquisizioni e donazioni che, nel corso del tempo, non fu più possibile accogliere nel garage del Palazzo del Principe. Per questa ragione furono trasferite nel 1993, per quasi 30 anni, sulle terrazze di Fontvieille. S.A.S. il Principe Alberto, decidendo di trasferire questo tesoro in una nuova sede più moderna, ha tutta l'intenzione di farne un tempio dell'automobile unico nel suo genere. Trovandosi proprio sul circuito che ospita il Gran Premio di F1, la collezione permette l'accesso ai visitatori che possono vedere da vicino un centinaio di automobili eccezionali, messe in evidenza da una scenografia unica che utilizza immagini cinematografiche e d'archivio inedite della Famiglia reale e del Principato di Monaco. Tutto un mondo da scoprire!

Maria Foto © Axel Bastello / Palais Princier
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S.A.S PRINCESSE STÉPHANIE, LOUIS DUCRUET, S.A.S. PRINCE ALBERT II, PIERRE CASIRAGHI, ANDREA CASIRAGHI

automobilistiche

E NON SOLO, SUL PORTO DI MONACO

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AUTOMOTIVE LEGENDS AND MORE, OF THE PORT OF MONACO

Since HRH Prince Albert II inaugurated, on 7th July 2022, the fairs that house his automobile collection - now located in Port Hercule - a new trend has come about, thanks to the creation of a club founded

by Thierry Boutsen. The Circle of Friends of the Car Collection of HRH the Prince of Monaco which, taking advantage of this unique setting, periodically undertakes to showcase prestigious cars that have contributed to the history of motoring, promoting the development of this type of museum through partnerships, thematic exhibitions and events on a national and international level. The first initiative of a planned long series (the next one, in April, is dedicated to the works of Jean-Pierre Rives, a former rugby man, in homage to the Rugby World Cup, ed.) is an exhibition to be held until 20th March dedicated to 75 years of Porsche and fits perfectly into

this context. After all, bringing together legendary cars that entire generations have dreamt of is also the mission of Valerie Closier, director of this new museum which, originally conceived as a collection of the cars belonging to the current sovereign’s father, is evidently turning into something more dynamic and innovative. The story goes that, at the end of the 1950s, Prince Rainier III, a car enthusiast, started to collect various vintage cars, through acquisitions and donations which, over time, it was no longer possible to accommodate in the garage of the Palazzo del Prince. For this reason they were moved in 1993, for almost 30 years, to the terraces of Fontvieille. HRH Prince Albert, in deciding to transfer this treasure to a new, more modern location, has shown every intention of making it a one-of-a-kind automobile temple. Positioned right on the circuit hosts the F1 Grand Prix, the collection allows visitors up-close access to a hundred exceptional cars, highlighted by a unique scenography using never-before-seen cinematic and archival images of the Royal Family and the Principality of Monaco. A whole world to discover!

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S.A.S. LE PRINCE ALBERT II, S.A.S. LA PRINCESSE STÉPHANIE

LÉGENDES

AUTOMOBILES

ET PLUS ENCORE, SUR LE PORT DE MONACO

Depuis que S.A.S. le Prince Albert II a inauguré le 7 juillet 2022 les salons abritant sa Collection de Voitures, désormais situés au Port Her cule, une nouvelle tendance a vu le jour, grâce à la création d'un club fondé par Thierry Boutsen.

Il s'agit du Cercle des Amis de la Collection de Voitures de S.A.S. le Prince de Monaco qui, profitant de ce cadre unique, se propose de mettre périodiquement en valeur des voitures prestigieuses qui ont marqué l'histoire de l'automobile, dans le but de promouvoir le développement de ce type de musée par le biais de partenariats, d'expositions thématiques et d'événements au niveau national et international. Première initiative d'une longue série prévue (la prochaine, en avril, sera consacrée aux œuvres de Jean-Pierre Rives, ancien rugbyman, en hommage à la Coupe du monde de rugby, ndlr),

l'exposition présentée jusqu'au 20 mars, dédiée au 75e anniversaire de Porsche, s'inscrit parfaitement dans ce contexte. Car mettre en scène des voitures de légende qui ont fait rêver des générations entières, c'est aussi la mission de Valérie Closier, directrice de ce nouveau musée qui, né précisément pour réunir les voitures du père de l'actuel souverain, se transforme évidemment en quelque chose de plus dynamique et de plus innovant.

L'histoire raconte qu'à la fin des années 50, le Prince Rainier III, passionné de voitures, a commencé à collectionner différentes voitures d'époque, dont des acquisitions et des donations qui, au fil du temps, ne pouvaient plus être logées dans le garage du Palais Princier. Pour cette raison, elles ont été transférées sur les terrasses de Fontvieille en 1993, pendant près de 30 ans. S.A.S. le Prince Albert, décidant de déplacer ce trésor dans un nouveau lieu plus moderne, a bien l'intention d'en faire un temple de l'automobile unique. Située sur le circuit qui accueille le Grand Prix de F1, la collection permet aux visiteurs de voir de près une centaine de voitures exceptionnelles, mises en valeur par une scénographie unique utilisant des films et des images d'archives inédites de la Famille Royale et de la Principauté de Monaco. Tout un monde à découvrir !

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LOUIS DUCRUET, PIERRE CASIRAGHI, ANDREA CASIRAGHI, S.A.S. PRINCE ALBERT II, S.A.S PRINCESSE STÉPHANIE

Tradizionalmente è il primo torneo europeo della prestigiosa categoria ATP World Masters 1000 e apre la stagione sulla terra rossa. Al Rolex Monte-Carlo Masters, organizzato dalla Société Monégasque pour l'Exploitation du Tournoi de Tennis all'interno del Monte-Carlo Country Club, partecipano i più grandi campioni del tennis. Quella attesa dall’8 al 16 aprile 2023 sarà l’edizione 116 e sarà speciale, assicura David Massey, Direttore del Torneo: “Il Rolex MonteCarlo Masters è il torneo più bello del circuito! Siamo estremamente fortunati”. Dopo la comunicazione dei 45 giocatori ammessi automaticamente alla competizione, prevista per martedì 14 marzo 2023, sarà poi la volta del sorteggio di venerdì 7 aprile, a cui parteciperà il greco Stefanos Tsitsipás, detentore del titolo del torneo monegasco 2022. Novak Djokovic, numero uno al mondo, e Rafael Nadal, pronto per conquistare il suo 12° titolo a Monaco, sono attesi tra i primi iscritti.

Essere uno dei 15.000 spettatori del torneo del resto è un’esperienza: le terrazze per il pubblico sono orientate per privilegiare la vista sul Mediterraneo, con aree ristorazione ampliate e un bar specializzato in frutti di mare. A volerlo è stato Massey: “Ho avuto la fortuna per decenni di giocare tutti i tornei del circuito ATP - ha evidenziato - il sito del Rolex Monte-Carlo Masters è eccezionale, sia per la sua posizione geografica, sia per il fatto che si affaccia sul mare. D'accordo con i nostri partner, abbiamo voluto proporre una nuova carta grafica, ispirata all'onda del mare, con un colore che unisce il verde e il blu". Tra gli appuntamenti collaterali del trofeo, la tradizionale Giornata dei bambini, domenica 9 aprile, e la Grande Notte del Tennis, attesa serata di gala organizzata nella Salle des Étoiles dello Sporting Monte-Carlo, sabato 15 aprile. Non mancherà la solidarietà: dopo aver destinato 30.707 euro alle attività del Centro Ospedaliero Principessa Grace, per il 2023 gli organizzatori hanno deciso di sostenere, con ogni ace (colpo vincente che viene effettuato con il servizio), una somma versata all'associazione GEMLUC (Gruppo di imprese monegasche nella lotta contro il cancro), che finanzia la ricerca, attrezzature e dispositivi medici di ultima generazione.

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FOTO © CHRYSLENE CAILLAUD

ROLEX MONTE-CARLO MASTERS 2O23

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Maria BOLOGNA

ROLEX MONTE-CARLO MASTERS 2023

Traditionally it is the first European tournament of the prestigious ATP World Masters 1000 category and opens the season on clay. The greatest tennis champions participate in the Rolex Monte-Carlo Masters, organized by the Société Monégasque pour l'Exploitation du Tournoi de Tennis within the Monte-Carlo Country Club. The 116th edition, due from 8th to 16th April 2023, will be a special one, assures David Massey, Tournament Director: “The Rolex Monte-Carlo Masters is the most fantastic tournament on the circuit! We consider ourselves extremely lucky."

After the announcement of the forty-five players automatically enrolled in the competition, scheduled for Tuesday 14th March 2023, it will then be the turn of the draw on Friday 7th April, in which Greek Stefanos Tsitsipás, holder of the title of the 2022 Monegasque tournament, will participate. Novak Djokovic, number one in the world, and Rafael Nadal, ready to conquer his 12th title in Monaco, are expected to count amongst the first entries. For each of the 15,000 spectators at the tournament it will certainly be an experience: the terraces for the public have been placed to ensure a view of the Mediterranean, with extensive catering areas and a bar specialising in seafood. It was Massey’s decision: “For decades I have been lucky enough to play all the tournaments on the ATP circuit,” he stated, “the site of the Rolex Monte-Carlo Masters is exceptional, both for its geographical position and for the fact that it overlooks the sea. Together with our partners, we wanted to offer a new graphic card, inspired by the waves of the sea, with a colour combining green and blue".

Sister events of the tournament include the traditional Children's Day on Sunday 9th April, and the Great Night of Tennis, a long-awaited gala evening organised in the Salle des Étoiles of the Sporting Monte-Carlo, on Saturday 15th April. Charity will not be far away: after allocating €30,707 to the Princess Grace Hospital Centre, for 2023 organisers have pledged to pay a sum for each ace (winning shot straight from the serve) to the GEMLUC association (Group of Monegasque companies in the fight against cancer) which finances research and state-of-the-art of medical equipment and devices."

DAVID MASSEY LORS DE LA PRÉSENTATION PHOTO © FRÉDÉRIC NÉBINGER (DIRECTION DE LA COMMUNICATION)
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PHOTO © MC CLIC / REALIS

ROLEX MONTE-CARLO MASTERS 2023

Il s'agit traditionnellement du premier tournoi européen de la prestigieuse catégorie ATP World Masters 1000 et il ouvre la saison sur terre battue. Le Rolex Monte-Carlo Masters, organisé par la Société Monégasque pour l'Exploitation du Tournoi de Tennis au Monte-Carlo Country Club, réunit les plus grands champions du tennis. L'édition attendue du 8 au 16 avril 2023 sera la 116e édition et elle sera spéciale, assure David Massey, directeur du tournoi : « Le Rolex Monte-Carlo Masters est le plus beau tournoi du circuit ! Nous sommes extrêmement chanceux ».

Après l'annonce des 45 joueurs automatiquement admis à la compétition, prévue le mardi 14 mars 2023, ce sera ensuite le tour du tirage au sort, le vendredi 7 avril, auquel assistera le Grec Stefanos Tsitsipás, détenteur du titre du tournoi de Monaco 2022. Novak Djokovic, numéro un mondial, et Rafael Nadal, en passe de remporter son 12e titre à Monaco, devraient faire partie des premiers inscrits. Figurer parmi les 15 000 spectateurs du tournoi est une expérience unique : les terrasses des spectateurs sont orientées pour privilégier la vue sur la Méditerranée, avec des espaces de restauration plus vastes et un bar spécialisé dans les fruits de mer. C'est Massey qui a voulu cela : « J'ai eu le privilège de jouer tous les tournois du circuit ATP pendant des décennies », souligne-t-il, « Le site du Rolex Monte-Carlo Masters est exceptionnel, tant par sa situation géographique que par le fait qu'il surplombe la mer. En accord avec nos partenaires, nous avons souhaité proposer une nouvelle carte graphique, inspirée de la vague de la mer, avec une couleur qui allie le vert et le bleu ».

Parmi les événements organisés en marge du trophée, citons la traditionnelle Journée des Enfants, le dimanche 9 avril, et la Grande Nuit du Tennis, une soirée de gala très attendue organisée dans la Salle des Étoiles du Sporting Monte-Carlo, le samedi 15 avril. La solidarité sera aussi au rendez-vous : après avoir remis 30 707 euros pour les activités du Centre Hospitalier Princesse Grace, les organisateurs ont décidé pour 2023 de soutenir, à chaque ace (coup gagnant au service), une somme versée à l'association GEMLUC (Groupement Monégasque des Entreprises de Lutte contre le Cancer), qui finance la recherche, équipements et dispositifs médicaux de pointe.

www.montecarlotennismasters.com
M.LAURENT DELANNEY, M.DAVID MASSEY, MLLE MÉLANIE-ANTOINETTE DE MASSY, M.CHRIS KERMODE
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PHOTO © FRÉDÉRIC NÉBINGER (DIRECTION DE LA COMMUNICATION)

BORDIGHERA

BLU PARK: conoscere e proteggere Capo

Sant’Ampelio e il suo mare

FOTO © MONICA PREVIATI
Luca GIOVANNETTI Foto © Monica Previati
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Uno dei luoghi più affascinanti della Liguria è la sua punta più a Sud, Capo Sant'Ampelio a Bordighera. Ciò che è visibile agli occhi è però solo una parte della sua bellezza: il resto si nasconde sott’acqua. A portarlo in superficie sarà Bordighera Blu Park, il progetto che European Research Institute, con la supervisione scientifica della biologa marina Monica Previati, ha presentato lo scorso gennaio a Bordighera. Il progetto, di durata triennale, è sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Simbiosi, vede la collaborazione del Comune di Bordighera e ha lo scopo di tutelare e valorizzare Capo Sant’Ampelio con l’obiettivo finale di creare una vera e propria Area di Tutela Marina locale.

Il progetto si occuperà di divulgare le peculiarità dell’ambiente marino costiero per far crescere nei turisti, ma anche nei cittadini, la consapevolezza della sua centralità per la vita umana, e l’importanza della sua tutela.

«Da anni ci impegniamo con ricerca, divulgazione scientifica, promozione delle attività legate all’ambiente e al marespiega Franco Borgogno, responsabile del progetto Bordighera Blu Park per European Research Institute - Abbiamo pensato questo progetto allo scopo di promuovere il territorio partendo dalla conoscenza e valorizzazione delle straordinarie risorse di Bordighera e del suo mare».

Sono tre le aree marine interessate da Bordighera Blu Park e sono caratterizzate da habitat, profondità e peculiarità diverse: Capo Sant’Ampelio, con la sua biodiversità; “I Tuvi”, a circa 30 m di profondità, un’area particolarmente colpita dal fenomeno di reti e lenze abbandonate, e poi “Le Bianche” una zona profonda, accessibile solo ai subacquei più esperti, che si distingue per la presenza di specie rare, di estrema valenza scientifica ma anche di estrema bellezza.

«Il mare è una risorsa naturale che appartiene a tutti, una ricchezza di cui abbiamo perso nel tempo la percezione, ma che possiamo recuperare tramite la conoscenza - racconta Monica Previati - Il progetto prevede di investigare, scoprire, ma anche monitorare e proteggere tre diverse aree marine presenti di fronte all’abitato di Bordighera, aree di grande pregio ambientale, culturale, sociale ed economico, caratterizzate dalla presenza di specie protette, rare ed elencate in annessi internazionali».

L’Area di Tutela Marina locale diventerà, come ribadito dalle parole del sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito e dell’assessore Marco Laganà, una preziosa opportunità di protezione del meraviglioso patrimonio naturale di Bordighera. Bordighera Blu Park è anche sulle pagine Instagram e Facebook @BordigheraBluPark.

POSIDONIA © P E M BREDY MASTORAKIS
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BLU PARK: GETTING TO KNOW AND PROTECTING CAPO SANT'AMPELIO AND ITS SEA

One of the most fascinating places in Liguria is its southern tip, Capo Sant'Ampelio in Bordighera. However, what is visible to the eye is only a part of its beauty: the rest is hidden under water. It will be brought to the surface by Bordighera Blu Park, the project presented last January in Bordighera by the European Research Institute, under the scientific supervision of marine biologist Monica Privati. The three-year project

is sponsored by the Compagnia di San Paolo Foundation as part of the Simbiosi tender, sees the collaboration of the Municipality of Bordighera and aims to protect and enhance Capo Sant'Ampelio with the ultimate goal of creating a true local Marine Protection Area. The project aims to share the peculiarities of the coastal marine environment to raise awareness of its centrality for human life, and the importance of its protection, to tourists, but also local citizens.

“For years we have been committed to research, scientific dissemination, promotion of activities related to the environment and the sea,” explains Franco Borgogno, manager of the Bordighera Blu Park project for the European Research Institute. “We conceived this project with the aim of promoting the territory starting from the knowledge and enhancement of the extraordinary resources of Bordighera and its sea”. There are three marine areas involved in Bordighera Blu Park and they are characterised by different habitats, depths and peculiarities: Capo Sant'Ampelio, with its biodiversity; "I Tuvi", at about 30 m

of depth, an area particularly affected by the phenomenon of abandoned nets and fishing lines, and then "Le Bianche", a deep area, accessible only to the most expert divers, which stands out for the presence of rare species, a place of extreme scientific value but also of extreme beauty.

“The sea is a natural resource that belongs to everyone, a wealth of which we have lost perception over time, but which we can recover through knowledge,” says Monica Previati. “The project plans to investigate, discover, but also monitor and protect three different marine areas in front of the town of Bordighera, areas of great environmental, cultural, social and economic value, characterised by the presence of rare, protected species that are listed in international annexes». The local Marine Protection Area will become, as reaffirmed by the words of Bordighera’s mayor Vittorio Ingenito and councillor Marco Laganà, an invaluable opportunity to protect the wonderful natural heritage of Bordighera. Bordighera Blu Park is also on the Instagram and Facebook pages @BordigheraBluPark.

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BORDIGHERA

BORDIGHERA BLU PARK: CONNAÎTRE ET PROTÉGER CAPO SANT'AMPELIO ET SA MER

L'un des lieux les plus fascinants de la Ligurie est son point le plus méridional, le Capo Sant'Ampelio à Bordighera. Ce qui est visible à l'œil nu ne représente toutefois qu'une partie de sa beauté : le reste est caché sous l'eau. Le projet Bordighera Blu Park, présenté en janvier dernier à Bordighera par l'Institut européen de recherche, sous la supervision scientifique de la biologiste marine Monica Previati, permettra de faire remonter à la surface cette partie cachée. Le projet, d'une durée de trois ans, est soutenu par la Fondazione Compagnia di San Paolo dans le cadre de l'avis de marché Simbiosi,

prévoit la collaboration de la municipalité de Bordighera et vise à protéger et à valoriser Capo Sant'Ampelio dans le but ultime de créer une véritable aire marine protégée locale.

Le projet permettra de faire connaître les particularités de l'environnement marin côtier afin de mieux sensibiliser les touristes, mais aussi les citoyens, à sa centralité pour la vie humaine et à l'importance de sa protection. « Depuis des années, nous sommes engagés dans la recherche, la vulgarisation scientifique et la promotion d'activités liées à l'environnement et à la mer », explique Franco Borgogno, responsable du projet Bordighera Blu Park pour l'Institut européen de recherche, « Nous avons conçu ce projet afin de promouvoir le territoire à partir de la connaissance et de la valorisation des ressources extraordinaires de Bordighera et de sa mer ».

Trois zones marines sont concernées par Bordighera Blu Park et elles sont caractérisées par différents habitats, différentes profondeurs et particularités : Capo Sant'Ampelio, avec sa biodiversité ; « I Tuvi », à une profondeur d'environ 30 m, une zone particulièrement touchée par le phénomène des filets et

des lignes de pêche abandonnés ; et puis « Le Bianche », une zone profonde, accessible uniquement aux plongeurs les plus expérimentés, qui est caractérisée par la présence d'espèces rares, d'une extrême valeur scientifique mais aussi d'une extrême beauté.

« La mer est une ressource naturelle qui appartient à tout le monde, une richesse dont nous avons perdu la perception au fil du temps, mais que nous pouvons récupérer grâce à la connaissance », affirme Monica Previati, « Le projet consiste à étudier, découvrir, mais aussi surveiller et protéger trois zones marines différentes devant la ville de Bordighera, des zones de grande valeur environnementale, culturelle, sociale et économique, caractérisées par la présence d'espèces protégées, rares et répertoriées au niveau international ».

Selon le maire de Bordighera, Vittorio Ingenito, et le conseiller municipal Marco Laganà, la zone de protection marine locale deviendra une occasion précieuse de protéger le merveilleux patrimoine naturel de Bordighera. Bordighera Blu Park est également présent sur les pages Instagram et Facebook @BordigheraBluPark.

@BordigheraBluPark 51 SANREMO IT
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Il Salto nel BLU

lo spettacolare percorso per MTB di Cervo, nel Golfo dianese

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Una spettacolare discesa dritti a capofitto verso il blu del Mediterraneo. Solo per i più coraggiosi, e dedicata esclusivamente agli esperti di MTB freeride e MTB enduro. Il Salto nel blu è un trampolino di lancio che proietta su un percorso riservato alle due ruote all’interno del Parco comunale del Ciapà, area naturale che si apre alle spalle del borgo di Cervo. È conosciuto dagli appassionati di tutta Europa e rappresenta uno dei sentieri freeride panoramici più belli di tutta la Riviera. Da mozzare il fiato, letteralmente per chi decida di affrontarlo in sella lanciandosi lungo il suo tragitto, ma anche metaforicamente, vista la bellezza di un sentiero aggrappato a roccia e terra tanto da permettere a chi compie il “salto” di stagliarsi in alto come se sotto esistesse solo mare.

Se siete pedoni che passeggiano o fanno trekking nel Parco del Ciapà, fate attenzione a percorrere il Salto nel blu: potrebbe sfrecciarvi accanto una bicicletta, e su una strada che si srotola in discesa tra sassi e arbusti, spericolata verso il mare, potrebbe non essere una buona idea. Il Salto nel blu si trova sul percorso detto “delle antenne” ed è raggiungibile dal lato di Andora, ma anche percorrendo i sentieri che si aprono a partire dal borgo di Cervo. Il Parco si estende infatti sul capo che fa da spartiacque tra i due comuni ed è un’area di trentamila metri quadri dove la natura regala una delle sue cartoline più belle. Puro Mediterraneo: tra ginestre, ginepro, mirto, erica, e poi macchie fitte di alberi tra cui pini di Aleppo, lecci, roverelle, carrubi. Un polmone verde che preserva specie rare, come le orchidee cui è dedicato un sentiero, ma che da sempre è anche legato alla vita del borgo e sta ora rinascendo grazie a tante iniziative culturali e sportive. Tra tutte, il Trail del Ciapà, gara di trail running organizzata dall’associazione Dianese Outdoor nel mese di dicembre. Un unicum, concesso dal clima incredibilmente mite che l’autunno della Riviera sa offrire e dai panorami mozzafiato immersi nella rigogliosa natura di un posto che sa come togliere il fiato ai suoi visitatori.

REDAZIONE 55 SANREMO IT

THE LEAP INTO THE BLUE: THE SPECTACULAR MTB ROUTE IN CERVO, IN THE GULF OF DIANO

A spectacular descent headlong into the blue of the Mediterranean. Only for the bravest and dedicated exclusively to MTB freeride and MTB enduro experts. The Leap into the Blue is a springboard projecting onto a cycle path in the Ciapà municipal park, a natural area that extends behind the village of Cervo. It is known by enthusiasts from all over Europe and represents one of

the most beautiful panoramic freeride trails on the entire Riviera. Breathtaking, literally for those who decide to face it in the saddle by launching themselves along its route, but also metaphorically, given the beauty of a path clinging to rock and earth allowing those who make the "jump" to stand tall as if below there was only sea.

Pedestrians walking or trekking in the Ciapà

Park, should be careful when travelling along the Leap into the Blue: a bicycle could dart past you, and on a road that winds downhill among stones and shrubs, recklessly towards the sea, this might not be a good idea. The Leap into the Blue is located on the so-called “delle antenne” route and can be reached from the Andora side, but also via paths that range out from the village of Cervo. In fact, the Park extends over the cape, which acts as a watershed between the two municipalities, and covers an area of thirty thousand square metres where nature offers one of its most beautiful landscapes. Pure Mediterranean: between broom, juniper, myrtle, heather, and then thickets of trees including Aleppo pines, holm oaks, downy oaks, carob trees. A green lung that preserves rare species, such as orchids to which a path is dedicated, but which has also always been linked to the life of the village and is now being reborn thanks to many cultural and sporting initiatives. Among these, the Trail del Ciapà, a trail running competition organised by the Dianese Outdoor association in December. A truly unique place, thanks to the incredibly mild climate offered by the Riviera's autumn, and by the breathtaking views immersed in the luxuriant nature of a place that knows how to take a visitor’s breath away.

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FOTO © PAOLO ANFOSSI

LE SALTO

NEL BLU : LE SPECTACULAIRE PARCOURS VTT DE CERVO, DANS LE GOLFE DE DIANO

Une descente spectaculaire dans le bleu de la Méditerranée. Réservée aux plus courageux, elle est exclusivement dédiée aux experts du VTT freeride et du VTT enduro. Le Salto nel blu (Saut dans le bleu, en français) est un tremplin qui projette sur un parcours réservé aux deux-roues dans le parc municipal de Ciapà, un espace naturel qui s'étend derrière le village de Cervo. Connu des passionnés de toute l'Europe, il s’agit de l'un des plus beaux parcours panoramiques de freeride de toute la Riviera. Il est à couper le souffle, littéralement pour ceux qui décident de l'affronter en selle en se lançant le long de son parcours, mais aussi métaphoriquement, grâce à la beauté d'un parcours qui s'accroche tellement à la roche et à la terre qu'il permet à ceux qui font le « saut » de se propulser en hauteur comme si, dessous, il n’y avait que la mer.

Si vous êtes un randonneur qui se promène ou si vous faites du trekking dans le Parc du Ciapà, soyez prudent lorsque vous empruntez le Salto nel blu : un vélo pourrait dévaler à côté de vous, et sur une route qui descend en serpentant entre les rochers et les arbustes, en direction de la mer, ce n'est peut-être pas une bonne idée. Le Salto nel blu se trouve sur le parcours dit « des antennes » et on peut y accéder du côté d'Andora, mais aussi en suivant les sentiers qui partent du village de Cervo. En effet, le parc s'étend sur le cap qui fait office de ligne de partage des eaux entre les deux communes et constitue une zone de trente mille mètres carrés où la nature offre une de ses plus belles cartes postales. La Méditerranée à l'état pur : au milieu des genêts, des genévriers, des myrtes, des bruyères et de denses bosquets d'arbres dont le pin d'Alep, les chênes verts, les chênes pubescents et les caroubiers. Un poumon vert qui préserve des espèces rares, comme les orchidées auxquelles un parcours est dédié, mais qui a aussi toujours été lié à la vie du village et qui renaît aujourd'hui grâce à de nombreuses initiatives culturelles et sportives. Parmi elles, le Trail del Ciapà, une course de trail running organisée par l'association Dianese Outdoor en décembre. Un caractère unique dû au climat incroyablement doux que l'automne de la Riviera peut offrir et les vues à couper le souffle, immergées dans la nature luxuriante d'un lieu qui sait couper le souffle de ses visiteurs.

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Ciclovia Tirrenica ed EuroVelo 8:

Ventimiglia crocevia internazionale per la mobilità ciclabile

REDAZIONE
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FOTO © MORESCHI

Tre giorni per parlare di mobilità sostenibile e… pedalare. Lo scorso 3 marzo Regione Liguria, il Dipartimento 06 Alpes-Maritimes, e i comuni di Bordighera, Vallecrosia, Ventimiglia, Mandelieu, Villeneuve Loubet e Mentone, in collaborazione con FIAB Riviera dei Fiori, sono stati protagonisti di un convegno al Forte dell’Annunziata di Ventimiglia a chiusura del progetto EDUMOB 2 – Educazione alla Mobilità Sostenibile (cofinanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia Francia ALCOTRA). Un incontro dedicato alle ciclovie dell’area di confine e alla mobilità sostenibile in un territorio da vivere e scoprire sempre più in bici. Al convegno sono stati affiancati una pedalata transfrontaliera, da Ventimiglia a La Turbie sul tracciato di EuroVelo 8 e una seconda pedalata tra Bordighera e Mentone, sul tracciato della ciclovia Tirrenica.

Sul fatto che i percorsi ciclabili saranno il futuro della provincia di Imperia non ci sono dubbi: la ciclovia Tirrenica prevede infatti che da Ventimiglia si potrà pedalare fino a Roma. Intanto FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che ha la sua sezione ponentina in FIAB Riviera dei Fiori, è al lavoro sui collegamenti con la vicina Francia. Al seminario ventimigliese, non a caso, uno dei temi trattati è stato quello dei grandi itinerari ciclabili europei a lunga percorrenza tra cui EuroVelo 8, il progetto che parte da Cadice (Spagna) e arriva fino a Cipro toccando anche la costa ligure proprio a Ventimiglia, per poi superare le Alpi grazie alla ferrovia Cuneo-Limone e ritrovarsi in pianura Padana. «Siamo convinti che questo progetto confermi l’interesse per un itinerario europeo e aumenti il valore dei nostri percorsi ciclabili – sono le parole di Giorgio Ceccarelli, responsabile di FIAB Riviera dei Fiori – il nostro territorio incrocerà EuroVelo 8 e la Tirrenica: entrambi gli itinerari infatti passano dal confine. In pochi sanno che Ventimiglia e il Ponente rappresentano uno snodo così importante a livello internazionale». Per informazioni sulle attività: Facebook FIAB Riviera dei Fiori.

www.fiabitalia.it 59 SANREMO IT

TYRRHENIAN CYCLE ROUTE AND EUROVELO 8: VENTIMIGLIA INTERNATIONAL CROSSROADS FOR CYCLE MOBILITY

Three days to talk about sustainable mobility and… cycling. On 3rd March, the Liguria Region, the 06 Alpes-Maritimes Department, and the municipalities of Bordighera, Vallecrosia, Ventimiglia, Mandelieu, Villeneuve Loubet and Menton, in collaboration with FIAB Italian Riviera, headed a conference at the Forte dell'Annunziata in Ventimiglia at the end of the EDUMOB 2 project – Education for Sustainable Mobility (co-financed by the Italy-France ALCOTRA crossborder cooperation programme). A meeting dedicated to the cycle paths of the border area and to sustainable mobility in a territory that is becoming more and more attractive as a biking experience. The conference was accompanied by a cross-border ride, from Ventimiglia to La Turbie on the EuroVelo 8 route and by a second ride between Bordighera and Menton, on the Tyrrhenian cycle route. There is no doubt that cycle paths are the future of the province of Imperia: in fact, the Tyrrhenian cycle path predicts that from Ventimiglia it will be possible to cycle all the way to Rome. Meanwhile FIAB, the Italian Environment and Bicycle Federation, which has its western section in FIAB Italian Riviera, is working on connections with nearby France. Not surprisingly, at the Ventimiglia seminar, one of the topics covered was that of the great long-distance European cycle routes including EuroVelo 8, the route that starts from Cadiz (Spain) and reaches Cyprus, also touching the Ligurian coast at Ventimiglia, then crossing the Alps via the Cuneo-Limone railway and finishing in the Po Valley. “We are convinced that this project confirms the interest in a European itinerary and increases the value of our cycle paths,” says Giorgio Ceccarelli, manager of FIAB Italian Riviera, “our territory will cross EuroVelo 8 and the Tyrrhenian Sea: both routes, in fact, pass through the border. Few people know that Ventimiglia and the Ponente represent such an important junction at an international level.” For information on activities: Facebook FIAB Italian Riviera.

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FORTE DELL'ANNUNZIATA - FOTO © FABIO PIUMA

CICLOVIA TIRRENICA ET EUROVELO 8 : VINTIMILLE, CARREFOUR INTERNATIONAL DE LA MOBILITÉ CYCLISTE

Trois jours pour parler de mobilité durable et... de vélo. Le 3 mars, la Région Ligurie, le Département 06 Alpes-Maritimes et les communes de Bordighera, Vallecrosia, Vintimille, Mandelieu, Villeneuve Loubet et Menton, en collaboration avec la FIAB Riviera dei Fiori, ont été les protagonistes d'une conférence au Forte dell'Annunziata de Vintimille au terme du projet EDUMOB

2 - Education à la mobilité durable (cofinancé par le Programme de coopération transfrontalière Italie-France ALCOTRA). Il s'agissait d'une rencontre consacrée aux pistes cyclables dans la zone frontalière et à la mobilité durable dans un territoire à vivre et à découvrir de plus en plus à vélo. La conférence a été accompagnée d'une randonnée transfrontalière à vélo de Vintimille à La Turbie sur l'itinéraire de l'EuroVelo 8 et d'une seconde randonnée à vélo entre Bordighera et Menton, sur l'itinéraire de la Ciclovia Tirrenica (la Piste cyclable tyrrhénienne).

Il ne fait aucun doute que les pistes cyclables seront l'avenir de la province d'Imperia : en effet, la Ciclovia Tirrenica prévoit de relier Vintimille à Rome. Entre-temps, la FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (Fédération italienne de l'environnement et de la bicyclette), dont la section du Ponente fait partie de la FIAB Riviera dei Fiori, travaille sur les liaisons avec la France voisine. Ce n'est pas par hasard si, lors du séminaire de Vintimille, l'un des thèmes abordés a été celui des grands itinéraires cyclables européens de longue distance, dont l'EuroVelo 8, le projet qui part de Cadix (Espagne) et va jusqu'à Chypre, en passant par la côte ligure à Vintimille, pour ensuite traverser les Alpes grâce au chemin de fer Cuneo-Limone et finir dans la vallée du Pô. « Nous sommes convaincus que ce projet confirme l'intérêt pour un itinéraire européen et augmente la valeur de nos itinéraires cyclables », sont les mots de Giorgio Ceccarelli, responsable de la FIAB Riviera dei Fiori. « Notre territoire croisera l'EuroVelo 8 et la mer Tyrrhénienne : en effet, les deux itinéraires passent par la frontière. Peu de gens savent que Vintimille et le Ponente représentent un carrefour international aussi important ». Pour toute information sur les activités : Facebook FIAB Riviera dei Fiori.

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FOTO © ANDREA MANELLI

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STÉREL e La

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Luca GIOVANNETTI Foto © Jory ALONSO

Corniche d'Or

Quando parliamo di Côte d’Azur, ci viene sempre in mente il mondo patinato e scintillante di luoghi come Monte-Carlo, Cannes o Nizza, con la sua Promenade des Anglais. Stephen Liégeard, che nel 1887 ideò l’iconico termine “Côte d'Azur”, non poteva però certo conoscere il volto contemporaneo di questi luoghi, diventati iconici. Quel che l’avvocato, scrittore e poeta conosceva bene era la bellezza assoluta di questi luoghi, e la meraviglia delle loro acque incontaminate.

Proprio nella parte più a ovest della Côte d'Azur, tra Mandelieu-la Napoule e SaintRaphaël, si incontra lo straordinario profilo del massiccio vulcanico dell’Estérel, un’area con un’estensione di 32.000 ettari, di cui 14.000 classificati e protetti. Il colore rosso delle sue rocce, che cambia di ora in ora, è dovuto alla riolite o porfido rosso, roccia vulcanica risalente a centinaia di migliaia di anni fa. I colori dell’Estérel si affacciano sull’azzurro turchese e blu del mare della Côte d'Azur, dove calette e piccole spiagge sabbiose, di color oro o rosso, si incastrano nella selvaggia costa rocciosa.

La strada che attraversa questo tratto di costa viene chiamata Corniche d'Or,

per l’aspetto dorato delle rocce che la sovrastano, ma è nota anche come Corniche de l'Estérel. Fu inaugurata nel 1903 sotto l'impulso del Touring Club de France, ma era una via già utilizzata oltre duemila anni fa in epoca romana. Certo è che nel Novecento furono proprio l’avvento del turismo e lo sviluppo dell’automobile a dare l’impulso alla valorizzazione di questa strada per il piacere dei turisti e dei residenti. La sua realizzazione si fermò solo durante le due guerre mondiali e per alcune riparazioni e blocchi negli anni Cinquanta. Dal 1903, la Corniche d'Or e i suoi panorami mozzafiato sono rimasti immutati. A ogni scorcio un “coup de cœur”: emozioni da vivere attraverso una vacanza, una gita o con delle splendide fotografie. Per saperne di più:

www.esterel-cotedazur.com

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L’ESTÉREL AND LA CORNICHE D'OR

When we talk about the Côte d'Azur, the glossy and glittering world of places like Monte-Carlo, Cannes or Nice - with its Promenade des Anglais - always comes to mind. Stephen Liégeard, who in 1887 conceived the iconic term "Côte d'Azur", could never have even imagined how those now iconic places would appear in the future. However, the lawyer, writer and poet was all too familiar with the sheer beauty of these places, and the wonder of their pristine waters. The westernmost part of the Côte d'Azur, between Mandelieu-la Napoule and Saint-Raphaël, is home to the extraordinary profile of the Estérel volcanic massif, an area covering 32,000 hectares, of which 14,000 are classified and protected. The red rocks are given their colour (which changes from hour to hour) by rhyolite or red porphyry, a volcanic rock dating back hundreds of thousands of years. The colours of the Estérel overlook the turquoise and blue of the sea of the Côte d'Azur, where coves and small golden

or red sandy beaches nestle in the wild rocky coast. The road that crosses this stretch of coast is called the Corniche d'Or, due to the golden appearance of the rocks that overlook it, but it is also known as the Corniche de l'Estérel. Driven by the Touring Club de France, it was officially inaugurated in 1903, but the route itself is known to have been used as far back as two thousand years ago, in Roman times. What can be said is that it was the advent of tourism and the development of the automobile in the twentieth century that led to the road being valorised for the pleasure of tourists and residents alike. Construction paused only during the two world wars and for some repairs and blocks in the 1950s. Since 1903, the Corniche d'Or and its breath-taking panoramas have remained unchanged. At every glimpse a "coup de cœur": emotions to be experienced during a holiday, a trip or with splendid photographs.

For more information:

www.esterel-cotedazur.com

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L’ESTÉREL

ET LA CORNICHE D'OR

Lorsque l'on parle de la Côte d'Azur, on pense immédiatement au monde clinquant et scintillant de lieux tels que Monte-Carlo, Cannes ou Nice, avec sa Promenade des Anglais. Pourtant, Stephen Liégeard, qui a lancé le terme emblématique « Côte d'Azur » en 1887, ne pouvait pas connaître le visage contemporain de ces lieux iconiques. Ce que l'avocat, l'écrivain et le poète connaissait bien, c'était la beauté absolue de ces lieux et l'émerveillement que suscitent leurs eaux pures. À l'extrême ouest de la Côte d'Azur, entre Mandelieu-la Napoule et Saint-Raphaël, se trouve le profil extraordinaire du massif volcanique de l'Estérel, une zone d'une superficie de 32 000 hectares, dont 14 000 sont classés et protégés. La couleur rouge de ses roches, qui change d'heure en heure, est due à la rhyolite ou porphyre rouge, une roche volcanique plurimillénaire. Les couleurs de l'Estérel surplombent la mer bleu turquoise de la Côte d'Azur, où les criques et les petites plages de sable doré ou rouge se nichent

dans le littoral rocheux et sauvage. La route qui traverse cette partie de la côte est appelée Corniche d'Or, en raison de l'aspect doré des rochers qui la surplombent, mais elle est également connue sous le nom de Corniche de l'Estérel. Elle a été inaugurée en 1903 sous l'impulsion du Touring Club de France, mais elle était déjà empruntée il y a plus de deux mille ans à l'époque romaine. Il est certain qu'au XXe siècle, c'est l'avènement du tourisme et le développement de l'automobile qui ont donné l'impulsion pour mettre en valeur cette route pour le plaisir des touristes et des habitants. Sa construction n'a été suspendue que pendant les deux guerres mondiales et pour quelques réparations et blocages dans les années 1950. Depuis 1903, la Corniche d'Or et ses vues imprenables sont restées inchangées. Un coup de cœur à chaque instant : des émotions à vivre le temps d'un séjour, d'une excursion ou de belles photos. Pour en savoir plus : www.esterel-cotedazur.com

www.esterel-cotedazur.com 67 SANREMO IT

Panorami mozzafiato dalla collina del CASTELLO DI NIZZA

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BOUSSADOUN 68 SANREMO IT
FOTO
CRT CÔTE D'AZUR FRANCE/SOUMAYA

Percorrendo il lungomare di Nizza, sulla parte alta della collina che separa il porto dal centro, si può godere di uno dei panorami più fotografati della Côte d'Azur. In cima alla collina era stato infatti costruito un castello, circondato da una cittadella adibita a scopi militari, che si ergeva a strapiombo sulla baia di Nizza. Il tutto era circondato da un alto muro di 8 metri che correva per oltre 2 chilometri.

Il castello rimase in piedi dall'XI al XVIII secolo, e fu assediato più volte, soprattutto nel 1543 e nel 1691. Nel 1705, con la guerra di successione spagnola, dopo sei mesi di assedio costante venne siglata la capitolazione della fortezza che fu infine distrutta nel 1706 per ordine di Luigi XIV. La collina del castello, dai suoi 92 metri di altezza e con il suo parco realizzato nel 1831, è dotata di un belvedere che si apre sulla cascata. È stato costruito bel 1885 e propone oggi la più bella vista su tutta Nizza, la Promenade des Anglais e sulla Baie des Anges. Sono tre le modalità

di accesso alla collina panoramica: con il trenino turistico lungo la Promenade, a piedi con la scalinata di 213 gradini, tramite l’ascensore accanto alla scalinata o a piedi dalla strada accanto al porto.

Nel 1783 Vittorio Amedeo III vietò di seppellire in città i defunti: le sepolture vennero spostate sulla collina, che era stata abbandonata dopo la completa distruzione del castello e della cittadella. Il cimitero disposto a terrazza su diversi livelli è spettacolare per l’unicità dei luoghi con vista panoramica, la bellezza delle tombe e le personalità che lì riposano.

Inizialmente destinato alle famiglie cristiane, fu poi aggiunta un’area indipendente per la comunità ebraica. Oltre ai residenti, qui riposano molte personalità di spicco della città, tra cui l'ammiraglio Félix de Constantin de Châteauneuf, il corsaro Joseph Bavastro, Emil Jellinek, la madre di Giuseppe Garibaldi, così come la figlia di Henri Matisse e ancora poeti, scienziati, artisti e uomini politici.

FOTO © AIMELAIME, WIKIPEDIA
www.nice.fr 69 SANREMO IT
Luca GIOVANNETTI

BREATH-TAKING VIEWS FROM CASTLE HILL IN NICE

Walking along the seafront of Nice, on top of the hill that separates the port from the centre, can be enjoyed one of the most photographed panoramas of the Côte d'Azur. In fact, a castle had been built on top of the hill, surrounded by a citadel used for military purposes, which stood overlooking the bay of Nice. The whole was surrounded by an 8m high wall that ran for over 2km. The castle remained standing from the 11th to the 18th century, and was besieged several times, especially in 1543 and 1691. In 1705, during the War of the Spanish Succession, after six months of constant siege, the capitulation of the fortress was signed, and it was finally destroyed in 1706 by order of Louis XIV. The castle hill, 92 metres high and with its park created in 1831, has a viewpoint that

opens out onto the waterfall. It was built in 1885 and today offers the most beautiful view of all of Nice, the Promenade des Anglais and the Baie des Anges. There are three ways to access the panoramic hill: using the tourist train along the Promenade; on foot up the 213-step staircase, via the lift next to the staircase; or on foot from the road next to the port. In 1783 Vittorio Amedeo III forbade burying the dead in the city: burials were moved to the hill, which had been abandoned after the complete destruction of the castle and the citadel. The terraced cemetery on different levels is spectacular for the uniqueness of the panoramic viewpoints, the beauty of the tombs and the personalities who rest there.

Initially intended for Christian families, an independent area was later added for the Jewish community. In addition to the residents, many prominent personalities of the city rest here, including Admiral Félix de Constantin de Châteauneuf, the corsair Joseph Bavastro, Emil Jellinek, the mother of Giuseppe Garibaldi, alongside the daughter of Henri Matisse and also poets, scientists , artists and politicians.

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FOTO © TOBI87, WIKIPEDIA

DES VUES À COUPER LE SOUFFLE DEPUIS LA COLLINE DU CHÂTEAU DE NICE

En vous promenant sur la promenade du front de mer à Nice, au sommet de la colline qui sépare le port du centre, vous pourrez admirer l'une des vues les plus photographiées de la Côte d'Azur. Au sommet de la colline, un château a en effet été érigé, entouré d'une citadelle à vocation militaire, s'élevant à pic audessus de la baie de Nice. L'ensemble était entouré d'un mur de 8 mètres de haut qui courait sur plus de 2 kilomètres. Le château s'est dressé du XIe au XVIIIe siècle, et a été assiégé à plusieurs reprises, notamment en 1543 et 1691. En 1705, pendant la Guerre de Succession d'Espagne, après six mois de siège constant, la forteresse capitule et est finalement détruite en 1706 sur ordre

de Louis XIV. La colline du château, qui culmine à 92 mètres de haut, avec son parc, a été construite en 1831 et possède un belvédère surplombant la cascade. Celui-ci a été construit en 1885 et offre aujourd'hui la plus belle vue sur toute la ville de Nice, la Promenade des Anglais et la Baie des Anges.

Il y a trois façons d'accéder à la colline panoramique : avec le train touristique le long de la Promenade, à pied par l'escalier de 213 marches, par l'ascenseur qui se trouve à côté de l'escalier, ou à pied depuis la rue près du port.

En 1783, Victor-Amédée III interdit l'inhumation des morts dans la ville : les enterrements furent déplacés sur la colline, qui avait été abandonnée après la

destruction complète du château et de la citadelle.

Le cimetière en terrasses sur différents niveaux est spectaculaire en raison de la singularité des lieux avec des vues panoramiques, la beauté des tombes et les personnalités qui y reposent.

Initialement destiné aux familles chrétiennes, une zone indépendante a été ajoutée par la suite pour la communauté juive. Outre les résidents, de nombreuses personnalités de la ville y reposent, notamment l'amiral Félix de Constantin de Châteauneuf, le corsaire Joseph Bavastro, Emil Jellinek, la mère de Giuseppe Garibaldi, ainsi que la fille d'Henri Matisse, et des poètes, scientifiques, artistes et hommes politiques.

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Salone del libro di Monaco:

UN’EDIZIONE TUTTA DA SCOPRIRE

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L'associazione "Les Rencontres Littéraires Fabian Boisson" promuove la letteratura in tutte le sue sfaccettature, anche attraverso il Salone del Libro di Monaco che quest'anno, con la sua dodicesima edizione, raggiunge la cifra record di 160 autori iscritti, pronti a meravigliare i visitatori attesi al Grimaldi Forum il 15 e 16 aprile. Tra questi ne abbiamo selezionati tre con un aspetto in comune: la voglia di sorprenderci! La prima è un'artista nizzarda, Elsa Caselli, che partecipa sia con le sue tele alla collettiva coordinata contestualmente dalla MultiArt Events, sia come autrice di una fiaba contemporanea, “La storia di un sogno” pubblicata in versione multilingue da Edicolors. Particolarità del volume multimediale sono le illustrazioni i cui colori rappresentano un autentico inno alla gioia e alle leggi dell'Armonia, ma il libro include anche il testo della canzone “Lo sconosciuto” scritta e cantata dalla stessa Caselli e scaricabile su Itunes, e la versione audio book recitata dal prof. Livio Sossi.

Il secondo partecipante, residente a Monaco da qualche tempo, è Milan Krajnc. Psicoterapeuta e imprenditore, Krajnc ha sviluppato un modello di business che funziona secondo il principio della natura, il “Dynamic Leadership Model”, per il quale è stato candidato al Premio Nobel per l'Economia 2021. Condividendo i suoi pensieri, esperienze e scoperte, ha pubblicato oltre 400 libri e manuali nel campo della gestione e delle relazioni. Al Salone di Monaco presenterà “Nous qui avons réussi” (NCC laboratorij d.o.o.), una guida in cui offre consigli pratici per essere felici con quello che permette la quotidianità.

Ultimo ma non per importanza, Richard Cavassuto, in arte Richard Lord che, dopo il successo del suo spettacolo autobiografico organizzato lo scorso settembre all'Opera Garnier di Monaco alla presenza del Principe Alberto II che gli ha intonato “Happy Birthday”, presenterà al Salone il libro prefato dallo stesso Principe “75, Richard Cavassuto raconte Richard Lord” (EDP), la cui particolarità è quella di contenere nell'ultima pagina un QR code che permette l'accesso a un inedito album musicale con le sue canzoni più famose.

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Maria BOLOGNA

MONACO BOOK FAIR: NOT TO BE MISSED!

The "Les Rencontres Littéraires Fabian Boisson" association promotes literature in all its facets, including through the Monaco Book Fair which this year - its twelfth edition - reaches a record number of 160 registered authors, ready to amaze visitors to the Grimaldi Forum on 15th and 16th April. We have selected three of them who share a common aspect: the desire to surprise us! The first is an artist from Nice, Elsa Caselli, who will be participating both with her canvases in the collective exhibition organised contemporarily by MultiArt Events, and as the author of a contemporary fairy tale, “La storia di un sogno” (The story of a dream) published in a multilingual version by Edicolors. The multimedia volume stands out thanks to its illustrations, the colours of which represent an authentic ode to joy and the laws of Harmony, but the book also includes the lyrics of the song "Lo

Sconosciuto” (The Unknown) written and sung by Caselli herself and downloadable on iTunes, and the audio book narrated by Prof Livio Sossi. The second participant - a resident of Monaco for some time now - is Milan Krajnc. Psychotherapist and entrepreneur, Krajnc has developed a business model that works according to the principle of nature, the "Dynamic Leadership Model", for which he was nominated for the Nobel Prize in Economics in 2021. He has published over 400 books and manuals in the field of management and relationships sharing his thoughts, experiences and discoveries. At the Monaco Motor Show he will present "Nous qui avons réussi" (NCC laboratorij d.o.o.), a guide in which he offers practical advice for being happy with what everyday life allows. Last but not least, Richard Cavassuto, aka Richard Lord who, after the success of his autobiographical show last September at the Opera Garnier in Monaco in the presence of Prince Albert II who sang "Happy Birthday" to him, will present at the Fair the book prefaced by the Prince himself "75, Richard Cavassuto raconte Richard Lord" (EDP), which contains a unique QR code on the last page giving access to an unpublished music album featuring his most famous songs.

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SAS LE PRINCE ALBERT II DE MONACO ET RICHARD CAVASSUTO - PHOTO © BRUNO BEBERT

SALON DU LIVRE DE MONACO: UNE ÉDITION À DÉCOUVRIR

L'association « Les Rencontres Littéraires Fabian Boisson » s'attache à promouvoir la littérature sous toutes ses facettes, également dans le cadre du Salon du Livre de Monaco, qui atteint cette année, avec sa 12ème édition, le nombre record de 160 auteurs inscrits, prêts à émerveiller les visiteurs attendus au Grimaldi Forum les 15 et 16 avril. Parmi eux, nous en avons sélectionné trois qui ont un point commun : l'envie de surprendre !

La première est une artiste niçoise, Elsa Caselli, qui participe à la fois avec ses toiles à l'exposition collective coordonnée au même moment par MultiArt Events, et comme auteure d'un conte de fées contemporain, « L'histoire d'un rêve », publié en version multilingue par Edicolors. Les illustrations, dont les couleurs représentent un authentique hymne à la joie et aux lois de l'harmonie, sont l'une des particularités du volume multimédia, mais le livre comprend également les paroles de la chanson « Lo sconosciuto » (L'inconnu) écrite et chantée par Caselli elle-même et téléchargeable sur Itunes, ainsi que la version du livre audio récitée par le professeur Livio Sossi. Le deuxième participant, qui vit à Monaco depuis un certain temps, est Milan Krajnc. Psychothérapeute et entrepreneur, Krajnc a développé un modèle d'entreprise qui fonctionne selon le principe de la nature, le « Dynamic Leadership Model », pour lequel il a été nommé pour le prix Nobel d'économie 2021. Partageant ses réflexions, ses expériences et ses découvertes, il a publié plus de 400 livres et manuels dans le domaine du management et des relations. Au Salon de Monaco, il présentera « Nous qui avons réussi » (NCC laboratorij d.o.o.), un guide dans lequel il donne des conseils pratiques pour être heureux avec ce que la vie quotidienne permet.

Enfin, Richard Cavassuto, alias Richard Lord, qui, après le succès de son spectacle autobiographique organisé en septembre dernier à l'Opéra Garnier de Monaco en présence du Prince Albert II, qui lui a chanté « Happy Birthday », présentera au Salon le livre préfacé par le Prince lui-même, « 75, Richard Cavassuto raconte Richard Lord » (EDP), dont la particularité est que sa dernière page contient un QR code qui permet d'accéder à un album musical inédit avec ses chansons les plus célèbres.

www.salondulivredemonaco.com 75 SANREMO IT

I vent’anni del TEATRO

DELL’ALBERO a San Lorenzo al Mare

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A San Lorenzo al Mare un albero cresce dentro un teatro e ha conosciuto i più grandi attori dello spettacolo italiano nella rassegna che celebra oggi i vent’anni di attività del Teatro dell’Albero. Un nome non casuale per una compagnia, visto che un ficus vive davvero a pochi metri dal palcoscenico, indisturbato da vent’anni. Siamo nella sala Samuel Beckett, inaugurata dall’amministrazione comunale nel 2002 su progetto dell’allora sindaco Franco Bianchi. «Per assicurare una vita a questo spazio, il sindaco strinse con la nostra compagnia una convenzione decennale – racconta

Franco La Sacra, socio fondatore e direttore artistico – nell’intento di allargare la proposta culturale ad attori solitamente lontani dal ponente ligure, le rassegne dell’Albero hanno accolto anno dopo anno personaggi notissimi del panorama teatrale italiano dado vita a un filone che ci ha contraddistinto. Non potendo ospitare grandi compagnie, visti gli spazi, abbiamo sempre scelto attori e monologhisti accogliendo testi che toccassero il sociale e argomenti vivi».

A tenere a battesimo il luogo fu, naturalmente, un “Aspettando Godot”, ma i cartelloni raccontano di Ascanio Celestini, Ottavia Piccolo, Roberto Herlitzka, Lucia Poli, David Riondino, Peppino Mazzotta, Davide Enia, Alessandro Bergonzoni, talmente colpito dal Teatro dell’Albero che lo scelse poi per una prova di teatro studio. Una galleria che testimonia la passione e l’entusiasmo dietro vent’anni di impegno. «La nostra rassegna è un piccolo fiore all’occhiello, risultato di vent’anni di lavoro – spiega La Sacra – per l’occasione in questo 2023 proponiamo il ritorno di tanti artisti rimasti nel cuore del nostro pubblico: da Cloris Brosca, amica della compagnia, con Gianni De Feo, a Michele La Ginestra. Dal monologo di Saverio La Ruina a Mario Perrotta, in scena con una novità dedicata a Calvino, nostro omaggio al centenario dello scrittore. Ci saranno poi Ulderico Pesce con Maria Letizia Gorgia, Laura Curino e un’altra grande attrice, Maria Paiato. Chiuderemo il ventennale con un nostro spettacolo, un ambizioso Pirandello». I festeggiamenti si approfondiranno in autunno, e tante idee bollono in pentola nella fucina dell’Albero, tra cui una nuova rassegna e un progetto di accoglienza dedicato alle realtà artistiche del territorio. Il cartellone primaverile partirà il 15 aprile, date e biglietti sono su www. ilteatrodellalbero.it

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Alessandra CHIAPPORI Foto © Teatro dell'Albero

Italian theatre, leading to a trend that has distinguished us. The space available is not sufficient to host large companies, so we have always chosen actors and monologues by accepting texts that touch on live, social topics.”

Naturally, the place was inaugurated with "Waiting for Godot", but the billboards tell of Ascanio Celestini, Ottavia Piccolo, Roberto Herlitzka, Lucia Poli, David Riondino, Peppino Mazzotta, Davide Enia, Alessandro Bergonzoni, so impressed by the Teatro dell 'Albero that he chose it for a studio theatre rehearsal. A gallery that bears witness to the passion and enthusiasm that stand behind twenty years of commitment.

TWENTY

YEARS OF THE TEATRO DELL'ALBERO IN SAN LORENZO AL MARE

In San Lorenzo al Mare, a tree grows inside a theatre and has met some of the greatest actors of Italian entertainment in the collection that today celebrates twenty years of activity of the Teatro dell'Albero. A rather a propos name for a company, given that a Ficus has actually lived and grown undisturbed for twenty years, just a few metres from the stage. We are in the Samuel Beckett room, inaugurated by the municipal

administration in 2002 on a project by the then mayor Franco Bianchi.

“To guarantee life to this place, the mayor signed a ten-year agreement with our company,” says Franco La Sacra, founding partner and artistic director, “in order to extend the cultural offer to actors usually found far from western Liguria, year after year the exhibitions of the Albero theatre have welcomed well-known personalities of

VINGT ANS DU TEATRO DELL'ALBERO À SAN LORENZO AL MARE

À San Lorenzo al Mare, un arbre pousse à l'intérieur d'un théâtre et a rencontré les plus grands acteurs du show-business italien lors de l'événement célébrant aujourd'hui les vingt ans d'activité du Teatro dell'Albero. Un nom peu banal pour une compagnie, puisqu'un ficus vit effectivement à quelques mètres de la scène, sans être dérangé depuis vingt ans. Nous sommes dans la salle Samuel Beckett, inaugurée par l'administration municipale en 2002 sur un projet du maire de l'époque, Franco Bianchi. « Afin d'assurer la vie de cet espace, le maire a signé une convention de dix ans avec notre compagnie », explique Franco La Sacra, associé fondateur et directeur artistique, « dans le but d'élargir l'offre culturelle aux acteurs habituellement éloignés de l'ouest de la Ligurie, les programmes de l'Albero ont accueilli année après année des personnalités connues de la scène théâtrale italienne, donnant ainsi vie à un

fil conducteur qui nous a distingués. Ne pouvant accueillir de grandes compagnies, compte tenu de l'espace disponible, nous avons toujours choisi des acteurs et des monologues, accueillant des textes qui touchaient à des questions sociales et à des sujets vivants ».

Le lieu a bien sûr été baptisé avec « En attendant Godot », mais les affiches évoquent Ascanio Celestini, Ottavia Piccolo, Roberto Herlitzka, Lucia Poli, David Riondino, Peppino Mazzotta, Davide Enia et Alessandro Bergonzoni, qui a été si impressionné par le Teatro dell'Albero qu'il l'a choisi pour une répétition de son atelier théâtre. Une galerie qui témoigne de la passion et de l'enthousiasme derrière vingt ans d'engagement.

« Notre festival est une petite plume dans notre chapeau, le résultat de vingt ans de travail », explique-La Sacra, « pour l'occasion en ce 2023 nous proposons le retour de

“Our exhibition is a small showpiece, the result of twenty years of work,” explains La Sacra, “for the occasion in 2023 we propose the return of many artists who have remained in the hearts of our audience: from Cloris Brosca, a friend of company, with Gianni De Feo, to Michele La Ginestra. From Saverio La Ruina's monologue to Mario Perrotta, on stage with a novelty dedicated to Calvino, our tribute to the centenary of the writer. Then there will be Ulderico Pesce with Maria Letizia Gorgia, Laura Curino and another great actress, Maria Paiato. We will close the twentieth anniversary with our show, an ambitious Pirandello.”

The celebrations will continue thick and fast in the autumn, and the Albero theatre is overbrimming with ideas, including a new exhibition and a welcoming project dedicated to the artistic realities of the area. The spring billboard will start on April 15th, dates and tickets can be found on www. ilteatrodellalbero.it

nombreux artistes qui sont restés dans le cœur de notre public : de Cloris Brosca, une amie de la compagnie, avec Gianni De Feo, à Michele La Ginestra. Du monologue de Saverio La Ruina à Mario Perrotta, sur scène avec une nouvelle pièce dédiée à Calvino, notre hommage au centenaire de l'écrivain. Puis il y aura Ulderico Pesce avec Maria Letizia Gorgia, Laura Curino et une autre grande actrice, Maria Paiato. Nous clôturerons ce vingtième anniversaire par une représentation ambitieuse, une pièce de Pirandello ».

Les célébrations prendront de l'ampleur à l'automne, et de nombreuses idées sont actuellement en gestation au sein de l'Albero, notamment un nouveau programme et un projet d'accueil consacré aux différents acteurs artistiques du territoire. Le programme de printemps commencera le 15 avril, les dates et les billets sont disponibles sur www. ilteatrodellalbero.it.

www.ilteatrodellalbero.it 78 SANREMO IT
Corso Cavallotti, 113 - 18038 Sanremo (IM) villaormondevents.com - info@villaormondevents.com Per informazioni e prezzi rivolgersi a: +39 339 7375890 / +39 0184 541848/204

Conferito nel dicembre 2022 con una cerimonia a Bruxelles, alla sede del Parlamento Europeo, il riconoscimento della CETS, la Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette, corona un percorso pluriennale intrapreso dall’Ente Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri verso una gestione più sostenibile del patrimonio non solo naturale, ma anche culturale, di luoghi peculiari.

L’area del Parco abbraccia circa 7.000 ettari di territorio in Provincia di Imperia che includono le alte valli Nervia, Argentina e Arroscia, fra i Comuni di Rocchetta Nervina e Pigna, Triora e Molini di Triora, Rezzo, Montegrosso Pian Latte, Mendatica e Cosio d’Arroscia. Un’area protetta che si estende dalle Alpi al mare con un dislivello di oltre 2.000 metri (il Monte Saccarello è la vetta più alta della Liguria, con i suoi 2.202 m s.l.m.), fra sentieri che raccontano la storia e una straordinaria biodiversità.

Il Parco delle Alpi Liguri è il primo Parco regionale in Liguria ad aver ottenuto la CETS, un traguardo che consente l’ingresso nella rete di destinazioni sostenibili a livello internazionale. Non un semplice titolo, ma il risultato di un lavoro di sinergia tra diversi interlocutori locali, impegnati nell’obiettivo comune di sviluppare la strategia coordinata “Un’alta terra di frontiera vista mare” per lo sviluppo turistico in chiave sostenibile, nel rispetto e nel dialogo con comunità locali, imprese, turisti e visitatori.

Coordinata da EUROPARC Federation, la Carta segue 10 principi che i partecipanti sottoscrivono e che ispirano le azioni del percorso: il lavoro in partnership, il rispetto di una strategia comune a tutela e miglioramento del patrimonio naturale e culturale, ma anche l’attenzione alla qualità della vita dei residenti, nonché i benefici per l’economia, con un costante monitoraggio dei flussi per la riduzione degli impatti sul territorio. La sfida è quella di conservare i luoghi, permettendo al contempo uno sviluppo in chiave sostenibile che consenta di vivere e raccontare a turisti italiani e internazionali le tradizioni e le bellezze uniche dei luoghi del Parco.

PREMIATO CON LA CARTA

Alessandra CHIAPPORI Foto © Gabriele CRISTIANI GOLA DELL'INCISA E SENTIERO DEGLI ALPINI
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PONTE PAU ROCCHETTA NERVINA

Il Parco delle ALPI LIGURI

EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE

PASSO PIAN LATTE 81 SANREMO IT
RIO BARBAIRA VAL NERVIA

THE LIGURIAN ALPS PARK AWARDED WITH THE EUROPEAN CHARTER FOR SUSTAINABLE TOURISM

Awarded in December 2022 during a ceremony at the headquarters of the European Parliament in Brussels, this recognition by CETS, the European Charter for Sustainable Tourism in Protected Areas, acknowledges a path undertaken over a number of years by the Regional Natural Park Authority of the Ligurian Alps towards more sustainable management of not only the natural, but also the cultural, heritage of unique places.

The Park area covers approximately 7,000 hectares of territory in the Province of Imperia, including the high Nervia, Argentina and Arroscia valleys, between the Municipalities of Rocchetta Nervina and Pigna, Triora and Molini di Triora, Rezzo, Montegrosso Pian Latte, Mendatica and Cosio of Arroscia. A protected area that extends from the Alps to the sea with a difference in altitude of over 2,000 metres (Mount Saccarello is the highest peak in

Liguria, with its 2,202 m a.s.l.), along historic paths and among extraordinary biodiversity.

The Ligurian Alps Park is the first regional park in Liguria to have obtained the CETS, a goal that allows access to the network of sustainable destinations at an international level. Not a mere title, but rather the result of constructive collaboration between various local interlocutors committed to the common goal of developing the coordinated "A high border land with sea view" strategy for sustainable tourism development, respecting and working alongside local communities, businesses, tourists and visitors. Coordinated by the EUROPARC Federation,

ESCURSIONISMO EQUESTRE - FOTO © ALESSANDRO BELTRAME 82 SANREMO IT

the Charter follows 10 principles that the participants subscribe to and which inspire the actions of the course: partnership work, compliance with a common strategy for the protection and improvement of the natural and cultural heritage, but also attention to the quality of life of residents, as well as benefits for the economy, constantly monitoring influx in order to reduce impact on the territory. The challenge is to preserve the places, while at the same time allowing for sustainable development that allows Italian and international tourists to experience and recount the traditions and unique beauties of the places in the Park.

LE PARC DES ALPES

LIGURIENNES RÉCOMPENSÉ PAR LA CHARTE EUROPÉENNE DU TOURISME DURABLE

Décernée en décembre 2022 lors d'une cérémonie à Bruxelles, au siège du Parlement européen, la reconnaissance de la CETD, la Charte européenne du tourisme durable dans les espaces protégés, couronne un parcours entrepris depuis plusieurs années par l'Autorité du Parc Naturel Régional des Alpes Liguriennes vers une gestion plus durable du patrimoine non seulement naturel, mais aussi culturel de lieux particuliers.

La superficie du Parc s'étend sur environ 7 000 hectares de territoire dans la province d'Imperia, comprenant les hautes vallées de la Nervia, de l'Argentina et de l'Arroscia, entre les communes de Rocchetta Nervina et Pigna, Triora et Molini di Triora, Rezzo, Montegrosso Pian Latte, Mendatica et Cosio d'Arroscia. Un espace protégé qui s'étend des Alpes à la mer avec un dénivelé de plus de 2 000 mètres (le mont Saccarello est le sommet le plus élevé de Ligurie, à 2 202 m au-dessus du niveau de la mer), sur des sentiers qui racontent l'histoire et une biodiversité extraordinaire.

Le Parco delle Alpi Liguri est le premier parc régional de Ligurie à avoir obtenu la CETD, un objectif qui lui permet d'entrer dans le

réseau des destinations durables au niveau international. Il ne s'agit pas d'un simple titre, mais du résultat d'un travail de synergie entre différents acteurs locaux, engagés dans l'objectif commun de développer la stratégie coordonnée « Une frontière de haute terre surplombant la mer » pour le développement du tourisme de manière durable, dans le respect et le dialogue avec les communautés locales, les entreprises, les touristes et les visiteurs.

Coordonnée par l'EUROPARC Federation, la charte suit 10 principes auxquels les participants souscrivent et qui inspirent les actions du parcours : travail en partenariat, respect d'une stratégie commune pour protéger et améliorer le patrimoine naturel et culturel, mais aussi attention à la qualité de vie des résidents, ainsi qu'aux bénéfices pour l'économie, avec un suivi constant des flux pour réduire les impacts sur le territoire. Le défi consiste à conserver les lieux, tout en permettant un développement durable qui permette aux touristes italiens et internationaux de vivre et de raconter l'histoire des traditions et de la beauté uniques des lieux du parc.

www.parconaturalealpiliguri.it 83 SANREMO IT

All About APPLE:

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SANREMO

a Savona la storia della tecnologia informatica in una straordinaria raccolta

REDAZIONE

Oltre 9.000 elementi nella collezione di quello che oggi è il più fornito museo del mondo nel suo genere: “All About Apple” è la collezione gestita dall’omonima ONLUS che, nei suoi locali di Savona, espone al pubblico personal computer, periferiche, accessori, prototipi Apple dagli albori del 1976 fino ai giorni nostri in un percorso che accompagna lungo quasi tutta la produzione della storica azienda americana.

L’associazione nasce nel 2002 proprio per appoggiare la nascita del primo Museo dei prodotti Apple universalmente fabbricati dalle origini a oggi, raccogliendoli e valorizzandoli. Il patrimonio di “All About Apple”, recuperato da ogni parte del mondo con donazioni o comodati d’uso, ruota nel tempo attingendo ai magazzini e permettendo di allestire mostre o promuovere eventi in giro per l’Italia. Si tratta di un archivio immenso: 1000 personal computer, 350 monitor, 250 stampanti, 2500 periferiche minori, e ancora 2000 manuali, 1200 brochure, 200 poster, 1500 titoli di software in cdrom e floppy disk, 300 package, oltre 250

spille e moltissimi altri accessori. Dal 2014, dopo alcuni trasferimenti di sede, il Museo si trova oggi alla Darsena del porto di Savona e offre un’esposizione moderna ed elegante realizzata grazie al contributo dell’architetto Luigi Lorenzini in uno stile che ricorda quello degli Apple Store e degli Apple Premium Reseller.

La visita è un tuffo nella storia dell’informatica e nelle sue trasformazioni attraverso l’esposizione di materiale non solo unico, ma acceso e funzionante, a disposizione del visitatore. Grazie all’esperienza interattiva e immersiva su interfacce e dispositivi ancora identiche a come furono presentate decenni fa, il visitatore, esperto o meno, ripercorre la storia della tecnologia e del design che si cela dietro a prodotti attuali come iPhone e iPad o i moderni sistemi portatili e desktop. Nel tempo “All About Apple” ha anche costruito un ottimo rapporto con la casa madre in California, dove i fondatori sono stati ospitati potendo così non solo incrementare il materiale donato al museo savonese, ma ricevere l’encomio ufficiale dai creatori del mondo Apple.

www.allaboutapple.com
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Foto - © All About Apple Museum

ALL ABOUT APPLE: SAVONA, THE HISTORY OF INFORMATION TECHNOLOGY IN AN EXTRAORDINARY COLLECTION

Over 9,000 items in the collection of what is now the best-stocked museum of its kind in the world: the "All About Apple" collection is managed by the homonymous ONLUS which, in its premises in Savona, exhibits personal computers, peripherals, accessories and Apple prototypes from the dawn of 1976 to the present day in a journey through almost the entirety of the legendary American company’s production. The association was founded in 2002 specifically to support the birth of the first Museum of Apple products universally manufactured from its origins to today, by collecting and valorising them. The heritage of "All About Apple" - recovered from all over the world through donations or free loans - rotates over time drawing

on warehouses and allowing exhibitions to be set up or events promoted around Italy. It is an immense archive: 1,000 personal computers, 350 monitors, 250 printers, 2,500 minor peripherals, and more than 2,000 manuals, 1,200 brochures, 200 posters, 1,500 software titles on CD-ROMs and floppy disks, 300 packages, over 250 pins and many other accessories. Since 2014, after several transfers of headquarters, the Museum is now located in the Darsena of the port of Savona and offers a modern and elegant exhibition created thanks to the contribution of architect Luigi Lorenzini in a style that reflects that of the Apple Stores and Apple Premium Reseller. The visit is a dive into the history

of information technology and its transformations through the display of material that is not only unique but also switched on and working, available to visitors. Thanks to the interactive and immersive experience using interfaces and devices exactly as they were decades ago, the visitor, expert or not, retraces the history of technology and design that lies behind current products such as iPhone and iPad or modern portable systems and desktops. Over time, "All About Apple" has also built up an excellent relationship with the parent company in California, where the company was founded, thus not only increasing the material donated to the Savona museum, but also receiving official praise from the creators of the Apple world.

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ALL ABOUT APPLE : L'HISTOIRE DE L'INFORMATIQUE À SAVONA DANS UNE COLLECTION EXTRAORDINAIRE

Une collection de plus de 9 000 pièces dans ce qui est aujourd'hui le plus grand musée de ce type au monde : « All About Apple » est la collection gérée par l'association à but non lucratif du même nom qui, dans ses locaux de Savona, présente au public des ordinateurs personnels, des périphériques, des accessoires et des prototypes Apple depuis les débuts en 1976 jusqu'à aujourd'hui, dans un parcours qui retrace la quasi-totalité de la production de l'entreprise américaine historique. L'association a été fondée en 2002 précisément pour soutenir la création du premier musée des produits Apple fabriqués partout dans le monde, des origines à nos jours, en les collectionnant et en les mettant en valeur. Le patrimoine de « All About Apple », récupéré dans le monde entier par le biais de dons ou de prêts, évolue au fil du temps, en puisant dans les entrepôts et en permettant la réalisation d'expositions ou la promotion

d'événements dans toute l'Italie. Il s'agit en effet d'un patrimoine immense : 1 000 ordinateurs personnels, 350 moniteurs, 250 imprimantes, 2 500 petits périphériques, ainsi que 2 000 manuels, 1 200 brochures, 200 affiches, 1 500 titres de logiciels sur cd-roms et disquettes, 300 packs, plus de 250 pins et de nombreux autres accessoires. Depuis 2014, après plusieurs déménagements, le Musée se trouve désormais à la Darse, dans le port de Savona, et propose une exposition moderne et élégante réalisée grâce à la contribution de l'architecte Luigi Lorenzini dans un style qui rappelle celui des Apple Stores et des Apple Premium Resellers.

La visite est un plongeon dans l'histoire de l'informatique et de ses transformations à travers l'exposition de matériel non seulement unique, mais aussi branché et en marche, à la disposition du visiteur. Grâce à l'expérience interactive et immersive d'interfaces et de dispositifs qui sont encore identiques à la façon dont ils étaient présentés il y a des décennies, le visiteur, expert ou non, retrace l'histoire de la technologie et du design à l'origine de produits actuels tels que l'iPhone et l'iPad ou de systèmes portables et de bureau modernes.

Au fil du temps, « All About Apple » a également établi d'excellentes relations avec la

société mère en Californie, où les fondateurs ont été accueillis, ce qui a permis non seulement d'augmenter le matériel donné au musée de Savona, mais aussi de recevoir les éloges officiels des créateurs du monde Apple.

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San Giorgio a Montalto:

prezioso

Lo scorso dicembre Montalto ha festeggiato il ritorno nella parrocchiale di San Giovanni Battista del polittico di San Giorgio di Ludovico Brea, personalità artistica attiva tra XV e XVI secolo in Liguria e Provenza. L’opera, in origine pala d’altare dell’omonima chiesa di San Giorgio da cui era stata spostata nel 1938, è dedicata al patrono del paese che figura infatti al centro, nella classica iconografia a cavallo, mentre sconfigge il drago. Intorno si scorgono altri santi, la Vergine con il Bambino e, nella predella, scene della vita di San Giorgio. Il polittico risulterebbe l’ultima opera nella produzione del Brea, dal momento che non sono state attestate commissioni successive, mentre le analisi più recenti hanno evidenziato la presenza di un’altra mano oltre a quella di Ludovico, forse il fratello Antonio. La struttura del polittico riprende un modello diffuso in Liguria tra fine ‘300 e primo ‘500, con più scomparti inseriti in un’intelaiatura di legno intarsiato e tavole decorate a tempera e olio. Evidente è tuttavia, negli echi leonardeschi degli sfondi sfumati e nella raffinatezza e dolcezza delle espressioni dipinte, la

decisa spinta verso il Rinascimento. Grazie al recente restauro è stato possibile ripristinare lo stato originario dell’opera, fortemente ammalorata, e recuperare così anche il “revers”, l’asse in origine collocato nella parte superiore e utilizzato dal 1956 come mensola di appoggio. Oggi la tavola è nuovamente posta alla sommità e permette di leggere la datazione, 14 novembre 1516, e i nomi dei committenti, i sindaci Jacopo Rodi, Giorgio Ammirati e Nicola Bestagno.

Al restauro ha lavorato il Laboratorio Bonifacio di Bussana di Sanremo con la direzione di Alfonso Sista (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Imperia e Savona) nell’ambito del progetto “Restituzioni”, 19esima edizione della campagna di recupero e valorizzazione del patrimonio artistico italiano realizzata da Intesa San Paolo con il Ministero della Cultura. Sono state coinvolte oltre 200 opere da tutta Italia esposte, da maggio a settembre 2022, alle Gallerie d’Italia di Napoli. Dopo la mostra, il polittico del Brea è tornato “a casa”, dove è oggi fruibile da tutti nel suo rinnovato splendore.

il restauro del
polittico di Ludovico Brea
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Alessandra CHIAPPORI Foto - © Laboratorio Bonifacio
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SAN GIORGIO A MONTALTO: THE RESTORATION OF LUDOVICO BREA’S EXQUISITE POLYPTYCH

Last December, Montalto welcomed the return of the polyptych of San Giorgio by Ludovico Brea - a celebrated artist who worked in Liguria and Provence between the 15th and the 16th centuries - to their parish church, San Giovanni Battista. The work, originally an altarpiece from the homonymous church of San Giorgio from which it had been moved in 1938, is dedicated to the patron saint of the town who appears in the centre, in the classic portrayal on horseback, defeating the dragon, surrounded by other saints, the Virgin and Child and, in the predella, scenes from the life of Saint George. The polyptych would appear to be Brea's last work, since no subsequent commissions have ever been attested, while most recent analyses have discovered the presence of another artist in the work, perhaps Ludovico’s brother Antonio. The structure of the polyptych follows a common model in Liguria between the late 1300s and early 1500s, with several units inserted in an inlaid wooden frame and boards decorated with tempera and oil. A decisive push towards the Renaissance is clear, however, in the Leonardesque echoes of the shaded backgrounds and in the refinement and sweetness of the painted expressions.

Thanks to the recent works, the work -in a state of grave deterioration - was restored to its original state, and its "revers" was also recovered: the board originally placed in the upper part and which had been used as a

support shelf since 1956. Today, the panel has been returned to the top and clearly shows the date - 14th November 1516 - and the names of the patrons, the mayors Jacopo Rodi, Giorgio Ammirati and Nicola Bestagno. The Bonifacio Laboratory of Bussana di Sanremo worked on the restorations under the direction of Alfonso Sista (Superintendency of Archaeology, Fine Arts and Landscape for the Provinces of Imperia and Savona) as part of the "Restituzioni" project, the 19th edition of the recovery and enhancement campaign of the Italian artistic heritage set up by Intesa San Paolo together with the Ministry of Culture. Over 200 works from all over Italy were involved and exhibited at the Gallerie d'Italia in Naples from May to September 2022. After the exhibition, the Brea polyptych returned "home", where it can be visited by the public in all its renewed splendour.

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SAINT-GEORGES À MONTALTO: LA RESTAURATION DU PRÉCIEUX POLYPTYQUE DE LUDOVICO BREA

En décembre dernier, Montalto a célébré le retour dans l'église paroissiale de San Giovanni Battista du polyptyque de Saint-Georges de Ludovico Brea, une personnalité artistique active entre le XVe et le XVIe siècle en Ligurie et en Provence. L'œuvre, qui était à l'origine un retable dans l'église de Saint-Georges du même nom, d'où elle avait été déplacée en 1938, est dédiée au saint patron du village, qui apparaît au centre, dans l'iconographie classique, à cheval, en train de vaincre le dragon. Autour de lui se trouvent d'autres saints, la Vierge à l'Enfant et, dans la prédelle, des scènes de la vie de Saint-Georges.

Le polyptyque semble être la dernière œuvre de la production de Brea, car aucune commande ultérieure n'a été attestée, tandis que des analyses plus récentes

ont révélé la présence d'une autre main que celle de Ludovico, peut-être son frère Antonio. La structure du polyptyque suit un modèle répandu en Ligurie à la fin du XIVe et au début du XVIe siècle, avec plusieurs panneaux insérés dans un cadre en bois marqueté et des panneaux décorés à la détrempe et à l'huile. La poussée décisive vers la Renaissance est toutefois évidente dans les références à Léonard de Vinci avec les fonds ombrés et dans le raffinement et la douceur des expressions peintes. Grâce à la récente restauration, il a été possible de redonner l'état d'origine à cette œuvre fortement endommagée, et donc de récupérer le « revers », le panneau placé à l'origine dans la partie supérieure et utilisé depuis 1956 comme étagère de support. Aujourd'hui, ce panneau est à nouveau placé en haut et permet de lire

la date, 14 novembre 1516, et les noms des commissaires, les maires Jacopo Rodi, Giorgio Ammirati et Nicola Bestagno. La restauration a été effectuée par le Laboratorio Bonifacio di Bussana de Sanremo sous la direction d'Alfonso Sista (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio pour les provinces d'Imperia et de Savona) dans le cadre du projet "Restituzioni", la 19ème édition de la campagne de récupération et de valorisation du patrimoine artistique italien mise en œuvre par Intesa San Paolo avec le ministère de la Culture. Plus de 200 œuvres provenant de toute l'Italie seront exposées aux Gallerie d'Italia de Naples de mai à septembre 2022. Après l'exposition, le polyptyque de Brea est rentré chez lui, où il peut désormais être apprécié par tous dans sa splendeur renouvelée.

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Sulle strade dei Brea:

scoprendo i capolavori dell’arte sacra

tra Quattrocento e Cinquecento

L’esplorazione dei tesori artistici del Quattrocento trova un notevole esempio nel polittico di San Giorgio di Ludovico Brea a MontaltoCarpasio: la Valle Argentina è, non a caso, il luogo da cui partire sulle tracce della dinastia dei Brea. La celebre bottega, nota per i capolavori di arte sacra che connotavano chiese e luoghi di culto tra l’antica Contea di Nizza e il ponente ligure, ebbe come capostipite Ludovico, nizzardo e attivo tra il 1450 e il 1523. Nonostante gli scarsi riferimenti biografici, è certo che Ludovico e il fratello minore Antonio furono tra le figure artistiche più importanti tra XV e XVI secolo. Innovatori della pittura religiosa, si distinsero per la mano colta e raffinata, originale ma insieme attenta alle influenze esterne.

Gli esempi più noti di questo sapiente uso delle forme e dei colori si trovano nel Convento di San Domenico a Taggia e sono firmati da Ludovico. Tra i capolavori custoditi qui spiccano il polittico della Madonna della Misericordia (1483), il polittico dell’Annunciazione (1484), un trittico con Santa Caterina da Siena (1488) accompagnata da Sant’Agata e Santa Lucia, la tavola della

Madonna del Rosario (1513), il Battesimo di Gesù, dipinto con Antonio (1495) e una Pietà, attribuita al primo periodo, ciò che resta di un trittico andato perduto. La biblioteca del Convento ospita una Crocifissione affrescata datata 1495.

Tracce di Ludovico Brea sono anche a Dolceacqua, dove è conservato il polittico di Santa Devota del 1517, commissionato da Francesca Grimaldi. Il recente restauro ha fatto emergere la figura della santa, accompagnata da Santa Barbara e Sant’Agata, e i loro volti estremamente raffinati.

Ci si sposta a Diano Borello (Diano Arentino), per ammirare il polittico di San Michele Arcangelo (1516), opera di Antonio

Brea, e a Diano Borganzo (Diano San Pietro), dove è custodita la Madonna della Consolazione (1518). Al successore, Francesco Brea, sono attribuiti uno scomparto cinquecentesco conservato al Convento di Taggia, parte degli affreschi della chiesa di Santa Maria del Canneto, realizzati con Giovanni Cambiaso sempre a Taggia, ma anche un’Annunciazione custodita nell’Oratorio di Pietrabruna e una Santa Caterina nella parrocchiale di Ceriana.

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ON THE STREETS OF THE

DISCOVERING THE MASTERPIECES OF SACRED ART BETWEEN THE FIFTEENTH AND SIXTEENTH CENTURIES

The artistic treasures from the fifteenth century boast a notable example in the polyptych of San Giorgio by Ludovico Brea in Montalto-Carpasio: the Argentina Valley is, not surprisingly, the best place to start when embarking on a journey through the Brea dynasty. The famous workshop, known for the masterpieces of sacred art that characterised churches and places of worship between the ancient County of Nice and western Liguria, was set up by Nice-born Ludovico who worked between 1450 and 1523. Despite a lack in biographical references, it is known that Ludovico and his younger brother Antonio were among the most important artistic figures between the 15th and 16th centuries. Innovators in religious painting, they distinguished themselves for their

cultured and refined hand: original but at the same time attentive to external influences. The best-known examples of this skilful use of shapes and colours can be found in the Convent of San Domenico in Taggia, signed by Ludovico. The masterpieces here include the polyptych of the Madonna della Misericordia (1483), the polyptych of the Annunciation (1484), a triptych with Santa Caterina da Siena (1488) accompanied by Sant'Agata and Santa Lucia, the table of the Madonna del Rosario (1513), the Baptism of Jesus, painted with Antonio (1495) and a Pietà, attributed to the first period, all that remains of a lost triptych. The Convent library houses a frescoed Crucifixion dated 1495.

Traces of Ludovico Brea can also be found in Dolceacqua, where the polyptych of

Santa Devota from 1517 - commissioned by Francesca Grimaldi - is kept. Recent restorations have recovered the figure of the saint, accompanied by Santa Barbara and Sant'Agata, and their extremely refined faces. Moving to Diano Borello (Diano Arentino), we can admire the polyptych of San Michele Arcangelo (1516), by Antonio Brea, while in Diano Borganzo (Diano San Pietro) we find the Madonna della Consolazione (1518). His successor, Francesco Brea, is attributed with a sixteenthcentury unit in the Convent of Taggia; part of the frescoes in the church of Santa Maria del Canneto, again in Taggia, together with Giovanni Cambiaso; but also an Annunciation held in the Oratory of Pietrabruna and a Santa Caterina in the parish church of Ceriana.

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BREA:

DES BREA: À LA

DES

L'exploration des trésors d'art du XVe siècle trouve un exemple notable dans le polyptyque de San Giorgio de Ludovico Brea à Montalto-Carpasio : la Valle Argentina n'est pas par hasard le point de départ pour partir sur les traces de la dynastie des Brea. Le célèbre atelier, connu pour les chefs-d'œuvre d'art sacré qui ornaient les églises et les lieux de culte entre l'ancien comté de Nice et la Ligurie occidentale, avait pour fondateur Ludovico, un Niçois actif entre 1450 et 1523.

Malgré les rares références biographiques, il est certain que Ludovico et son frère cadet Antonio ont été parmi les figures artistiques les plus importantes du XVe et du XVIe siècle.

Innovateurs de la peinture religieuse, ils se sont distingués par leur facture cultivée et raffinée, originale mais attentive aux influences extérieures.

Les exemples les plus connus de cette utilisation habile des formes et des couleurs se trouvent au couvent de San Domenico in Taggia et sont signés par Ludovico. Parmi les chefs-d'œuvre conservés ici figurent le polyptyque de Notre-Dame de la Miséricorde (1483), le polyptyque de l'Annonciation (1484), un triptyque avec Sainte Catherine de Sienne (1488) accompagnée de Sainte Agathe et de Sainte Lucie, le panneau de Notre-Dame du Rosaire (1513), le Baptême de Jésus, peint avec Antoine (1495) et une Pietà, attribuée à la première période, ce qui reste d'un triptyque disparu. La bibliothèque du monastère abrite une fresque de la Crucifixion datant de 1495.

On trouve également des traces de Ludovico Brea à Dolceacqua, où est conservé le polyptyque de Santa Devota de 1517, commandé par Francesca Grimaldi. La récente restauration a fait ressortir la figure de la sainte, accompagnée de Sainte Barbara et de Sainte Agathe, et leurs visages extrêmement raffinés.

On poursuit à Diano Borello (Diano Arentino), pour admirer le polyptyque de Saint Michel Archange (1516), œuvre d'Antonio Brea, et à Diano Borganzo (Diano San Pietro), où est conservée la Vierge de la Consolation (1518). À son successeur, Francesco Brea, sont attribués un panneau du XVIe siècle conservé au couvent de Taggia, une partie des fresques de l'église de Santa Maria del Canneto, peintes avec Giovanni Cambiaso également à Taggia, ainsi qu'une Annonciation conservée à l'Oratoire de Pietrabruna et une Sainte Catherine dans l'église paroissiale de Ceriana.

SUR LES

DE L'ART SACRÉ ENTRE LES XVE ET XVIE SIÈCLES

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