Ian 0413

Page 1

ISSN 1970-6243

4/2013

Anno XXIV - Numero 4 - Aprile 2013 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

Dopo le anomalie di marzo, per aprile Automotive Dealer Day a metà maggio. il nostro Panel prevede 122.600 targhe Più spazio alle opinioni dei Dealer Per il mese di aprile, il nostro Panel di Concessionari indica una media di 122.671 immatricolazioni, cosa che segnerebbe una flessione ad una sola cifra (-5,9%) rispetto all’analogo mese dello scorso anno. La mini-flessione, dopo le tante cadute ben più gravi registrate dal dicembre 2011 a tutto il febbraio di quest’anno potrebbe rianimare l’esangue mercato nazionale, a patto che poi i dati ufficiali forniti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti confermino quanto previsto dal nostro Panel, che per il mese di marzo si era dimostrato eccessivamente pessimista con la sua previsione di 120.200 immatricolazioni messa a confronto con la realtà delle 132.020 targhe consegnate (-4,9%). Il confronto con il marzo 2012 non è da considerarsi normale, poiché si misura con un mese dello scorso anno vessato dagli scioperi delle bisarche. (Dettagli alle pagine 3 e 61)

Prezzi europei: aboliti i confronti. Vittoria della lobby delle Case auto

La buona abitudine di raccogliere informazioni per un confronto annuale dei prezzi applicati dalle Case auto sui mercati europei (“Report on car prices within the European Union”) è stata cancellata con un breve comunicato diffuso dalla Commissione Europea. Nell’informativa si legge che questo lavoro non è più necessario in quanto si è registrato un netto miglioramento della situazione. Dall’ultimo rilevamento (gennaio 2011) emergono ancora differenze sui prezzi europei che superano ogni logica: Alfa Giulietta 72,6%, Ford Mondeo 58,1%, Toyota Verso 57,4%, Nissan Micra 46,4% tanto per fare qualche esempio. Quanto è stato deciso dalla Commissione, è un evidente successo della lobby delle Case.

Dal 14 al 16 maggio, negli spazi della Fiera di Verona, si svolgerà l’undicesima edizione dell’Automotive Dealer Day organizzata da Quintegìa. L’evento che chiama a raccolta il settore del business automotive italiano (e non solo) quest’anno sarà caratterizzato da una maggiore apertura alla voce dei Concessionari, come ha dichiarato al nostro mensile il Presidente dell’ente organizzatore, Leonardo Buzzavo. (Informazioni e programma da pagina 10).

Tante nomine nell’automotive italiano per Hyundai, Peugeot, Audi e Federauto

Andrea Crespi, che ha lasciato Ford Italia, è dal 3 aprile il nuovo Managing Director di Hyundai Motor Company Italy in sostituzione di Fabrizio Longo che da gennaio è diventato il nuovo responsabile del brand Audi in seno al Gruppo Volkswagen Italia. Sempre in seno al Gruppo Volkswagen, Massimo Faraò, con significative esperienze in Ford e in Fiat Group Automobiles, è il nuovo Direttore Marketing di Audi, prendendo il posto di Christian Gussen, che si trasferisce in Irlanda sempre per il gruppo di Wolfsburg. Olivier Mornet torna ad essere il Direttore Generale di Peugeot Italia, incarico che aveva lasciato a Olivier Quilichini (trasferito ora in Portogallo) a fine dicembre 2011 nel quadro della riorganizzazione avviata da PSA. In Federauto, il vice presidente Mario Beretta ha lasciato la posizione per motivi personali, pur mantenendo la responsabilità dei rapporti con il Parlamento Europeo e la Commissione Europea. La vice presidenza condivisa con Francesco Ascani e con Cesare De Lorenzi, è stata affidata a Gian Franco Scarabel. (Altri dettagli sulle nomine a pagina 94)

Federauto attacca gli ecoincentivi: ai privati finiti in 60’, gli altri inutilizzati

Gli ecoincentivi previsti dal Governo Monti si sono rivelati una doppia bufala. Lo sottolinea in un feroce comunicato la Federauto che informa come i 4,5 milioni riservati ai privati per l’acquisto di veicoli ecosensibili siano andati esauriti in un’ora, mentre quelli ben più ampi di 35 milioni destinati alle flotte aziendali sono al 99% ancora disponibili, con il rischio di restare inutilizzati.

www.InterAutoNews.it Non dimenticate l’appuntamento con i nostri numeri Numero 4/2013


rescindendo da come poi le cose sono andate a finiP re, il Presidente del Consiglio

in pectore, Pierluigi Bersani, nel quadro delle consultazioni in vista della possibile formazione di un nuovo governo ha giustamente incontrato i rappresentanti degli altri partiti che siedono alla Camera e al Senato, ma non si è limitato a loro. Ha anche incontrato sindacati, Confindustria, esponenti della società civile in occasione ufficiali o nel corso di incontri paralleli, sempre mirati - proviamo a immaginare ad orientarsi meglio sullo scenario dell’Italia e sulle esigenze delle forze rappresentate. Non ci risulta, però, che Bersani abbia avuto incontri di alcun tipo con rappresentanti di un settore che dà lavoro ad oltre un milione di persone, che scarica nelle casse dello stato un mare di miliardi, che contribuisce per oltre l’11% alla formazione del Pil. Ci riferiamo al settore dell’automotive, che come altri settori che hanno avuto udienza dal Primo Ministro designato, è al centro di una grave crisi, con un mercato ridotto ai minimi termini e quindi non più in grado di fornire al fisco molti dei miliardi che sarebbero - con i tempi che corrono - di grande utilità e di garantire il manteni-

L

IL PUNTO L’imbarazzante assenza politica dal grande mondo automotive mento di quei posti di lavoro che sono alla base di qualsiasi forma di ripresa dei consumi. Strada facendo abbiamo preso atto delle proposte o delle proteste di singoli attori di buona volontà. Ma nulla più (purtroppo) di sterili parole. A nostro avviso l’assenza di interesse della politica per un settore di grande importanza per l’assetto del Paese è davvero imbarazzante. Ricordiamo a coloro che magari non fanno mente locale, che automotive significa Case Costruttrici, Concessionari, mercato del nuovo, mercato dell’usato, meccanici, automobili, veicoli commerciali, veicoli industriali, sicurezza, Automobile Club d’Italia, agenzie di pratiche automobilistiche, petrolieri, stazioni di servizio, gestori di Gpl e del me-

MOBILI & AUTOMOBILI

a settimana milanese del mobile e quella parallela del Design che hanno avuto luogo nella seconda settimana di aprile, sono diventate anche la fiera dell’automobile. Ormai irrimediabilmente affascinati dal “lifestyle”, gli uomini del marketing delle Case hanno aderito in massa all’appuntamento del Design, proponendo la partecipazione secondo il proprio modo di interpretare l’opportunità offerta da un evento profondamente diverso da quel che si immagina quando si partecipa ad un salone dell’auto. Dai brand premium ai brand di massa tutti hanno voluto provare l’ebbrezza di comunicare ad un pubblico diverso, immaginando di aver trovato finalmente la chiave per vendere più automobili a quel popolo richiamato da letti, sedie, divani, tavoli, lampade e suppellettili varie. Ciascuno ha 2

InterAutoNews

tano, fiscalità, aziende del noleggio a breve e a lungo termine, parcheggi, multe, strade, autostrade e l’elenco potrebbe anche continuare. Tutti o quasi questi settori dell’automotive contano su associazioni ed enti che li rappresentano. Il settore, nel suo insieme, muove e dà lavoro a milioni di uomini, fa girare miliardi di euro, versa (e potrebbe versare anche di più) miliardi nelle casse dello Stato. Pur sperando di essere smentiti, abbiamo la netta percezione che l’automotive nel suo insieme è stato sistematicamente e totalmente assente dal palcoscenico dove si è recitata la cerimonia della formazione del nuovo governo (stavolta molto complessa). Ma vi sembra possibile? In Italia, sì. Perché per molti degli attori del settore è più importante curare l’orticello attorno a casa che fare massa critica - lasciando per un momento da parte inutili polemiche - per ricollocare, tutti insieme, l’automotive nel ruolo di sua competenza, facendosi sentire anche da chi preferisce fare della sordità un modus vivendi. Per dialogare con il direttore inviare le e-mail a il.direttore@interautonews.it

diritto di esporre e promuovere i propri prodotti dove meglio crede, ma a noi appare ben strano che molte delle Case che nel dicembre dello scorso 2012 hanno disertato il Motor Show di Bologna (svoltosi in formato ridotto) dove 400.000 visitatori innamorati delle auto hanno comunque pagato il biglietto per entrare nei padiglioni di BolognaFiere, abbiano ritenuto più utile dedicare risorse e idee a quelli del lifestyle. Forse è un segnale del bisogno di cambiamento che si respira nel sofferente business delle quattro ruote, anche se poi non bisogna dimenticare che (perdonate il banale il gioco di parole) proprio Quattroruote e gli altri media di settore vengono consultati al momento di scegliere una nuova automobile. Che è cosa assai più impegnativa rispetto all’acquisto di un mobile.

Anno XXIV - Numero 4 - Apr. ’13 euro 10,00

Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi

Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti

Hanno collaborato Alberto Armaroli Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Franco Fiorucci (Francia) Germana Leonelli Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi Marco Visani Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Silvia Santacesaria (Abbonamenti) Daniela Sarrocco (DataCenter) Serena Gambella Ilaria La Civita Direzione, redazione, amministrazione via Ermete Novelli, 11 - 00197 Roma Tel. 068079420 r.a. Fax 068072653 Edizione Internet www.interautonews.it E-mail segreteria@interautonews.it

Editore: C.D.P. Car Data Press srl Sede legale: piazza Apollodoro 26 00196 Roma Fotocomposizione e videografica Edimago s.r.l. Stampa: Tipografia Città Nuova Via Pieve Torina, 55 00156 Roma (RM) Spedizione: Poste Italiane SpA CPO Portonaccio - Roma Arretrati: una copia euro 12,00, inclusa spedizione per posta Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/’90 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Di questo numero sono state diffuse 10.900 copie Finito di stampare il 19 aprile

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


PANEL

Aprile, 122.600 targhe previste dai Dealer dopo l’eccesso di pessimismo per marzo

Per il mese di aprile, dalle schede che il nostro Panel di Concessionari ci ha fatto pervenire, emerge una media di 122.671 immatricolazioni, cosa che segnerebbe una flessione ad una sola cifra (5,9%) rispetto all’analogo mese dello scorso anno. È un dato che indica un valore assai più basso di quello portato a bilancio negli anni precedenti, anche in periodo di crisi gà concretizzata: 158.171 furono infatti le targhe consegnate nell’aprile del 2011 e 130.321 nell’analogo mese dello scorso anno. Guardare indietro, comunque, serve a poco. La flessione ad una sola cifra, dopo le tante cadute ben più gravi registrate dal dicembre 2011 a tutto il febbraio di quest’anno (15 consecutivi in totale) potrebbe rianimare un poco l’esangue mercato nazionale, a patto che poi i dati ufficiali forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti confermino quanto previsto dal nostro Panel, che per il mese di marzo si era dimostrato eccessivamente pessimista con la sua previsione di 120.200 immatricolazioni messa a confronto con la realtà delle 132.020 targhe consegnate e quindi con una flessione del solo 4,9%: sappiamo bene che il confronto con il marzo 2012 non era da considerarsi normale, poiché si confrontava con un periodo vessato dagli scioperi delle bisarche, cosa che paralizzò per un certo tempo il mercato, bloccando le consegne e quindi le immatricolazioni. Ma il nostro Panel ha dato anche altre indicazioni, che qui ci accingiamo a ricordare. Intanto, per gli ordini si manifesta un’improvvisa ventata di ottimismo, con l’indicazione di 113.956 contratti, l’1,6% in più rispetto a quanto registrarono Anfia e Unrae nell’aprile del 2012. Quanto ai Km0 la previsione media di aprile è di 5.815 unità, equivalente ad una quota del 4,7% dell’immatricolato complessivo previsto dal Panel. A proposito di Km0, “malattia” che continua a colpire senza ritegno il mercato nazionale, il consuntivo indicato dal Panel per il mese di marzo è di 8.608 unità, pari ad una quota del mercato di marzo del 6,5%. Interessante anche la quota prevista per aprile dell’immatricolazione di vetture bifuel (benzina-Gpl e benzina-Metano) indicata in un ricco 16,2% del totale immatricolato. Per pura curiosità, segnaliamo che il mercato ufficiale, nei primi tre mesi dell’anno in corso, riporta una quota del 14%, che è la somma dei benzina-Gpl (9,1%) e dei benzina-Metano (4,9%). Il sondaggio mensile proposto al Panel di questo mese era incentrato sul rapporto del venduto fra nuovo ed usato registrato nel

primo trimestre dell’anno. Ci ha un po’ sorpreso quanto è emerso dalle risposte dei Concessionari interpellati, che hanno dato i seguenti due valori: vendite nuovo 61,4%, vendite usato 38,6%. Per rispetto al lavoro del nostro Panel riportiamo le indicazioni, anche se poi ad una verifica dei dati dei passaggi di proprietà effettivi (minivolture escluse) di Aci-Pra e alle immatricolazioni fornite dal ministero i due valori risultano essere i seguenti, per il trimestre iniziale dell’anno: vendite nuovo 34,8%, vendite usato 65,2%. Aggiungiamo che Aci-Pra, nel suo comunicato, afferma che ogni 100 vetture nuove se ne sono vendute 178 usate.

SCONTI NEL CAOS PER COLPA DI UN MERCATO PARALIZZATO Periodo

Nord Centro Sud e isole Media

Benzina

Marzo 2013

13,52% 11,92% 16,76% 14,07%

Diesel

13,79% 11,68% 17,06% 14,18%

Gpl

14,53% 11,54% 14,82% 13,63%

Benzina

13,02% 12,53% 15,20% 13,58%

Febbraio 2013 Diesel

13,27% 12,00% 15,17% 13,48%

Gpl

13,82% 12,20% 14,09% 13,37%

Ormai appare sempre più complicato, da parte dei Dealer del nostro Panel, fornire indicazioni significative sulle dimensioni degli sconti, al punto che abbiamo ricevuto anche messaggi polemici su questo argomento. In attesa di riformulare in modo più esaustivo ciò che intendiamo noi per “sconto” (cosa che ci accingiamo a fare per comunicarlo poi ai “panelisti”) proponiamo ancora i valori emersi dalle indicazioni giunte in redazione. IL GASOLIO RESTA AL VERTICE DELLA DOMANDA Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Marzo 2013

Consegne 50,55% 58,33% 53,55% 54,14%

Febbraio 2013

Ordini 49,96% 53,79% 52,74% 52,16%

Consegne 51,96% 58,55% 58,02% 56,18%

Ordini 48,07% 54,25% 58,29% 53,53%

Ordini e consegne di vetture Diesel continuano ad essere al vertice delle scelte delle motorizzazioni, come appare evidente nel quadro che riassume lo stato nelle tre aree prese in considerazione. Fa un poco effetto quel 58,3% delle consegne indicato per le regioni del Centro del Paese e va messa in evidenza la contrazione di marzo rispetto al precedente mese di febbraio. Tutto ciò, in coerenza con quanto avviene a livello nazionale, con le immatricolazioni dei Diesel a quota 54,7% in marzo e al 53,8% nel primo trimestre dell’anno.

MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese

Giorni

Mar. ’12

Apr. ’12

Mag. ’12

Giu. ’12

Lug. ’12

Set. ’12

Ott. ’12

Nov. ’12

Dic. ’12

Gen. ’13

Feb. ’13

Mar. ’13

40,15

33,56

33,52

31,51

31,13

33,68

33,28

32,78

34,52

33,25

37,50

35,42

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

3


BLOCK NOTES MONDO

A livello globale l’Italia vale meno del 2%

Dopo i primi due mesi, fra i primi 25 Paesi con il maggior numero di vetture immatricolate, l’Italia si ritrova al decimo posto,

con una quota dell’1,9%, superata dalla Thailandia che “vale” il 2% ed è in crescita del 53,4%. Ai massimi livelli, la Cina è già in ampia fuga solitaria, avendo allungato di quasi dieci lun-

LE VENDITE NEI TOP 25 MERCATI MONDIALI - 2 MESI 2013 (Fonte: focus2move) Paesi

1 2 3 4 5 6 7 8 9

Cina Usa Giappone Brasile India Germania Russia Francia Thailandia

2 mesi 2013

3.429.991 2.235.491 859.384 519.349 452.084 420.150 372.743 328.082 255.694

Quota % Diff. % su tot. 1° bimestre mondo 2012

27,1 17,7 6,8 4,1 3,6 3,3 2,9 2,6 2,0

17,3 8,5 -6,0 6,3 -11,2 -9,9 3,8 -12,8 53,4

Paesi

10 11 12 13 14 15 16 17 18

Italia Gran Bretagna Corea del Sud Canada Australia Indonesia Argentina Messico Iran

2 mesi 2013

238.407 235.601 226.008 198.786 175.648 173.869 164.747 164.462 138.451

Quota % Diff. % su tot. 1° bimestre mondo 2012

1,9 1,9 1,8 1,6 1,4 1,4 1,3 1,3 1,1

-18,2 10,5 -3,6 -2,7 8,2 26,5 0,2 9,6 -8,0

CONCESSIONARI

I primi 4 Dealer USA hanno venduto più dell’Italia

Per capire di cosa stiamo parlando quando pubblichiamo dati riguardanti il mercato Usa, oltre alle cifre che appaio-

no nella tabella sottostante e che non richiederebbero commenti, desideriamo sottolineare che i primi quattro Dealer Usa, in termini di unità nuove ed usate vendute (1.457.996) su-

I PIÙ IMPORTANTI GRUPPI DI CONCESSIONARI NEGLI STATI UNITI (2012) Gruppo

AutoNation Penske* Sonic Group 1* Van Tuyl Hendrick Asbury Staluppi Lithia Larry H. Miller Ken Garff David Wilson Greenway Herb Chambers Jim Koons Potamkin Suburban Collection Keyes RLJ McLarty Landers The Car Group Rick Case Bob Rohrman Auto Serra Darcars Ourisman

Stato

Florida Michigan North Carolina Texas Arizona North Carolina Georgia Florida Oregon Utah Utah California Florida Massachusetts Virginia Florida Michigan California Arkansas California Florida Indiana Michigan Maryland Maryland

Top Manager

Mike Jackson Roger Penske O. Bruton Smith Earl Hesterberg Cecil & Larry Van Tuyl Edward Brown III Craig Monaghan John Staluppi Bryan DeBoer Greg Miller Robert Garff David Wilson Frank Rodriguez Herb Chambers James Koons Alan & Robert Potamkin David Fischer Howard Keyes Robert Johnson & Thomas McLarty III David Conant Rick Case Robert Rohrman Joseph Serra John Darvish Mandell Ourisman

Nuovo

267.810 180.764 132.136 128.550 110.899 90.155 77.712 59.186 56.960 39.596 34.219 31.111 31.019 30.050 26.163 25.477 24.615 24.376 21.895 21.485 21.154 19.868 19.850 19.633 19.447

Nota: *le cifre includono i dati delle concessionarie fuori dagli Stati Uniti. Fonte: Automotive News

4

Usato

180.973 145.580 105.615 85.366 81.385 60.174 57.434 21.688 49.067 36.063 25.387 12.154 16.796 15.870 20.740 10.808 15.960 10.218 15.825 8.580 18.808 18.436 17.584 10.722 7.031

Flotte

3.091 10.286 5.999 6.151 3.347 2.365 154 1.310 9.275 2.320 2.733 125 1.795 72 20 144

ghezze sugli Stati Uniti. Nella Top 25 stilata da Focus2Move, solo Cina e Usa hanno superato (e anche ampiamente) il milione di targhe. Fra i grandi mercati del BRIC, oltre alla Cina primatista, il Brasile è 4°, l’India 5a e la Russia 7a, a conferma del ruolo dominante di questi mercati. 2 mesi 2013

Paesi

19 Arabia Saudita 133.151 20 Spagna 118.307 21 Belgio 106.498 22 Sud Africa 103.933 23 Malesia 100.043 24 Paesi Bassi 91.474 25 Turchia 78.913 Totale Top 25 11.321.266 Totale mercato 12.640.000

Quota % Diff. % su tot. 1° bimestre mondo 2012

1,1 0,9 0,8 0,8 0,8 0,7 0,6 89,6 100,0

24,9 -10,5 7,3 3,3 22,4 -28,7 11,4 5,5 5,2

perano ampiamente quanto registrato lo scorso anno sul mercato italiano, dove si sono immatricolate 1.402.906 vetture. E se vogliamo parlare di fatturato, il totale dei dollari incassato dai 4 Gruppi con i loro 592 negozi ha superato i 37,5 miliardi. Ingrosso

70.036 65.784 32.250 43.756 61.164 58.578 29.443 22.832 19.520 34.766 18.999 10.715 16.973 19.909 14.953 9.071 8.480 8.532 14.640 5.536 7.455 7.022 8.739 7.333

Totale

521.910 402.414 276.000 257.672 259.599 212.254 166.954 103.860 126.857 119.700 80.925 53.980 64.788 65.829 61.856 45.356 51.788 43.126 52.360 35.726 41.757 45.759 44.528 39.114 33.955

N° conc. Reddito Totale ($)

221 140 111 120 72 86 77 26 87 48 42 15 28 32 18 22 31 12 25 11 15 31 28 21 17

15.668.800.000 13.163.517.000 8.548.352.000 7.476.100.000 6.890.834.872 6.108.498.149 4.640.300.000 2.618.130.676 3.398.636.896 2.927.546.759 2.123.978.947 1.519.178.206 1.209.016.791 1.992.888.166 1.654.652.203 1.216.589.457 1.370.849.001 1.362.881.619 1.153.857.485 820.255.000 888.827.122 918.010.429 1.119.616.701 1.084.700.725 904.143.882

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


BLOCK NOTES

USATO

Panda, Punto e Smart sul podio 2012

Nel corso del 2012 in Italia sono passate di proprietà 2.504.773 auto usate. Queste vetture sono effettivamente andate a finire ad un nuovo proprietario, mentre TOP TEN USATO - ITALIA 2012 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

BENZINA

Fiat Panda Fiat Punto Smart Fortwo Fiat Seicento Lancia Y Fiat 500 Renault Clio Ford Fiesta Opel Corsa Toyota Yaris

Fonte: ACI

124.494 115.780 60.180 47.299 43.646 34.792 32.440 31.196 30.825 29.931

considerando le minivolture il movimento di vetture sale a 4.179.029 unità, il che vuol dire che quasi 1,7 milioni di auto sono andate a occupare almeno temporaneamente i piazzali delle concessionarie. Qui indichiamo le vetture più vendute nel grande mercato dell’usato 2012. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

DIESEL

Volkswagen Golf Fiat Grande Punto Ford Focus Fiat Punto Audi A4 BMW Serie 3 Mercedes Classe A Ford Fiesta Fiat Panda Audi A3

43.698 42.829 35.752 31.280 29.061 27.965 26.896 25.077 23.342 20.586

MERCATI

TOP 25 IN COREA DEL SUD - 2 mesi 2013 Marche

2 mesi 2013

1 Hyundai 97.700 2 Kia 69.150 3 Chevrolet 20.004 4 SsangYong 8.369 5 Renault Samsung 7.980 6 BMW 5.849 7 Volkswagen 3.400 3.343 8 Mercedes 3.119 9 Audi 10 Ford 1.030 11 Toyota 968 12 Honda 866 13 Lexus 698 14 Chrysler 653 621 15 Mini 16 Nissan 426 17 Peugeot 379 362 18 Land Rover 19 Porsche 314 20 Jaguar 259 21 Volvo 200 22 Infiniti 159 23 Citroën 65 64 24 Cadillac 25 Mitsubishi 17 Totale mercato 226.008 Fonte: focus2move

Quota %

43,23 30,60 8,85 3,70 3,53 2,59 1,50 1,48 1,38 0,46 0,43 0,38 0,31 0,29 0,27 0,19 0,17 0,16 0,14 0,11 0,09 0,07 0,03 0,03 0,01 100,00

In Corea, tutto molto coreano

Nei primi due mesi dell’anno, nella Repubblica di Corea sono state immatricolate 226.008 nuove automobili. Il quadro elaborato da Focus2Move e che vi propoAnno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

TOP 25 IN COREA DEL SUD PER MODELLO - 2 mesi 2013

Marca 2 mesi e modello 2013 1 Hyundai Grandeur 15.320 2 Kia Morning 14.639 3 Hyundai Porter 14.665 4 Hyundai Avante 12.939 5 Hyundai Sonata 13.818 6 Hyundai Santa Fe 12.434 7 Chevrolet Spark 10.046 8 Kia K3 8.245 9.202 9 Kia Bongo 10 Kia K5 8.074 11 Hyundai Grand Starex 7.731 12 Kia Sportage R 5.583 13 Hyundai Tucson ix 4.974 4.933 14 Samsung SM5 4.822 15 Kia K7 16 Kia Carnival R 4.841 17 Hyundai Accent 4.000 18 Kia Ray 4.026 19 Kia Sorento R 3.579 20 SsangY. Korando Sports 3.169 21 SsangY. Korando C 2.736 22 Hyundai Equus 2.380 2.057 23 Samsung SM3 2.094 24 Hyundai Genesis 25 Kia Pride 1.860 226.008 Totale mercato Fonte: focus2move

Quota % 6,78 6,48 6,49 5,73 6,11 5,50 4,44 3,65 4,07 3,57 3,42 2,47 2,20 2,18 2,13 2,14 1,77 1,78 1,58 1,40 1,21 1,05 0,91 0,93 0,82 100,00

niamo non lascia dubbi sulla fortissima influenza delle Case nazionali sul mercato domestico. Scorrendo la Top 25 delle vetture più vendute non vi è traccia di auto estere, mentre nella Top 25 delle marche, la posizione migliore è quella della BMW, sesta con il 2,6% di mercato contro l’86,2% delle 5 marche nazionali.

3

NUMERI

sole Case auto figurano nella Top 50 delle aziende più ammirate stilata dal periodico Usa “Fortune”: BMW (14a), Toyota (29a) e Volkswagen (33a). Il podio della classifica vede la Apple davanti a Google e ad Amazon, come a dire che la parte del leone la fanno i colossi mondiali del digitale.

4 miliardi

di euro verranno investiti entro il 2016 da General Motors per assicurare un futuro alla Opel. Gran parte degli investimenti verrà dedicato all’offensiva di prodotto che prevede l’introduzione di 23 nuovi modelli e di 13 nuovi motori entro il 2016.

50 milioni

di veicoli Suzuki sono stati venduti in tutto il mondo. Lo annuncia la Casa giapponese, specificando che 22 milioni hanno trovato collocamento sul mercato domestico e i restanti 28 milioni sono stati venduti sui mercati esteri. In percentuale, le aree geografiche che hanno registrato i dati di vendita più elevati sono stati il Giappone (44%), l’India (23%), l’Europa (11%) e il resto dell’Asia (8%).

46%

è l’entità di risparmio del consumo di carburante rilevato dal programma dell’ibrido plug-in avviato il 27 aprile 2010 dalla Toyota, dal distributore di energia francese EDF e dalla municipalità di Strasburgo. Il programma teso a dimostrare l’economicità di esercizio delle auto plug-in ha accumulato 4 milioni di km di percorrenza. In termini di economia di esercizio, la stima è una riduzione dei costi attorno ai 1.400 euro annui.

2,27 milioni

di vetture sono state vendute dal Gruppo VW nel 1° trimestre 2013. L’incremento è del 5,1% rispetto ai 2,16 milioni fatti registrare nel 1° trimestre 2012. Nel trimestre 2013, il gruppo ha venduto 881.600 unità in Europa, 205.700 nel continente americano e 860.700 nell’area Asia-Pacifico, 769.200 nella sola Cina.

100.000

autovetture con il sistema EyeSight sono state vendute dalla Subaru in Giappone. L’equipaggiamento è presente sull’81,8% delle Legacy/Outback vendute, sul 54,2% delle Impreza/XV, sull’88,8% delle Forester e sulle 82,7% delle Exiga. 5


ANALISI Il settore auto al capolinea? Come distruggere in 10 anni uno dei maggiori asset dell’economia italiana A febbraio, il centro Studi dell’Unrae ha pubblicato la previsione aggiornata del mercato 2013. Il dato, in ribasso rispetto alla precedente stima elaborata ad ottobre 2012, è l’ennesima conferma che nessuno sa dove ci porterà questa crisi. Se confrontiamo il mercato previsto con il consuntivo del 2012, ci portiamo a casa un 5,4%, che alla luce del primo trimestre sembra essere abbastanza ottimista (il cumulato dei tre mesi 2013 riflette un 13% in meno rispetto allo stesso periodo del 2012). L’angoscia che ci assale leggendo queste cifre ci porta a trascurare dati ancora più preoccupanti e, a nostro avviso, correlati con il trend delle vendite: nel 2012 la produzione di auto in Italia è stata pari a 396.817 unità. Questo valore è un segnale drammatico (forse più del crollo del mercato) di come il settore italiano dell’auto sembra giunto al capolinea e di come, fino ad oggi, il sistema Italia (politici, imprese e sindacati), non sia stato in grado di elaborare una strategia condivisa di rilancio del settore.

Confronto (impietoso) con l’Europa

Partiamo come sempre dai numeri e vediamo quello che è successo negli ultimi cinque anni in Europa. Per spiegare e valutare il dato italiano di produzione del 2012 dobbiamo sapere quello che sta accadendo nel mondo ed in particolare modo nei Paesi a noi più vicini. Nel grafico 1 abbiamo riportato i dati di produzione e di vendita dei G5 del 2012 confrontandoli con quello del 2008 (assumendo come base 100 il mercato del 2008). I dati mostrano che ad eccezione dell’Italia, gli altri Paesi hanno, tutto sommato, mantenuto elevati volumi di produzione.

L’Italia è l’unico Paese in cui la flessione della produzione è di gran lunga superiore a quella delle vendite. Per dirla più chiaramente, i dati mostrano lo smantellamento della struttura produttiva. Alcuni analisti spiegano questo fenomeno puntando il dito su due fattori: il crollo del mercato interno e il costo del lavoro (determinato dalla rigidità delle relazioni industriali). Ma è veramente così? Andiamo a vedere ancora qualche altro numero. Il primo fattore è smentito dai dati che abbiamo riportato nel primo grafico. La Spagna, pur subendo un vero e proprio crollo del mercato, continua a mantenere un livello di produzione non lontano da quello del 2008. Archiviata l’ipotesi che esista una correlazione automatica tra mercato interno e produzione, spostiamo l’attenzione sul fattore lavoro, in particolare stipendi e costo della manodopera. Anche in questo caso abbiamo cercato dati attendibili e confrontabili. Leggendo i dati Eurostat relativi al costo del lavoro e alla retribuzione annua lorda percepita nel settore industria (grafici 3 e 4), scopriamo che l’Italia ha una manodopera che costa poco ed uno Stato che tassa molto, ma alla fine il costo del lavoro è comunque più basso di Germania e Francia. È molto interessante notare che i grandi Paesi produttori di auto riescono, nonostante i costi del lavoro elevati, a produrre molti milioni di autovetture, mentre le nazioni che non hanno più una Casa automobilistica nazionale, sono molto competitivi in termini di efficienza produttiva e carico fiscale (in questi Paesi il cosiddetto cuneo fiscale è molto leggero). Perché non riusciamo a mantenere il livello di produzione o ad attrarre capitali esteri come fanno la Spagna e l’Inghilterra, nonostante abbiamo una tradizione consolidata

GRAFICO 1 - TREND DELLA PRODUZIONE E DELLE VENDITE A CONFRONTO (2012 VS 2008) Produzione

Spagna

a Francia Gran Bretagn

Fonte: elaborazione InterAutoNews su fonti varie

6

Italia

in questo settore (come ad esempio l’Inghilterra) ed una manodopera a buon mercato?

Spiegazione storica e strutturale

A nostro avviso la spiegazione si articola su due elementi. Uno storico: Fino a qualche anno fa non eravamo interessati a far aprire fabbriche alle Case straniere (anzi, a dirla tutta c’era un malcelato ostracismo); l’altro strutturale, che non vale solo per il settore auto, ma in generale per tutte le categorie merceologiche. L’Italia ha una burocrazia e una situazione di scarsa legalità che frenano gli investimenti esteri. Si continua a parlare della flessibilità del lavoro, ma il punto è che investire in Italia è come entrare in un labirinto, non sai come uscirne. Anche in questo caso non ci esimiamo dal confronto con il resto dell’Europa. Il Centro studi della Confcommercio ha elaborato alcuni dati del World Economic Forum. Abbiamo preso in considerazione alcuni fattori chiave che favoriscono l’investimento estero: i tempi della giustizia, la percezione dei cittadini del livello di efficienza/qualità dei servizi pubblici, il costo dell’adempimento agli obblighi fiscali e le infrastrutture. Nelle relative classifiche l’Italia figura sempre agli ultimi posti. Sulla giustizia deteniamo la maglia nera (ultima dei 26 Paesi considerati), sui servizi pubblici siamo al terz’ultimo posto, per quanto concerne la complessità degli obblighi fiscali siamo al 20° posto e bissiamo la maglia nera per quanto riguarda le infrastrutture. Il quadro è veramente desolante se pensiamo che in queste classifiche sono davanti all’Italia Paesi come Grecia, Slovenia ed Estonia. Le difficoltà di attrarre capitali esteri sono da addebitare anche all’atteggiamento del sindacato, che ha usato troppo spesso in modo improprio le tutele, legittime, espresse nello Statuto dei Lavoratori. Nello specifico, ha pensato di poter congelare ogni decisione riguardante la strategia industriale

GRAFICO 2 - COSTO ORARIO DEL LAVORO

Mercato

Germania

Fonte: Eurostat

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


ANALISI GRAFICO 5: MERCATO, PRODUZIONE E QUOTA DI MERCATO GRUPPO FIAT Mercato

3.000

Quota di mercato

Produzione

70% 60%

2.500

50% 2.000 40% 1.500 30% 1.000 20% 500

10% 0%

della Fiat. Dimenticando che il suo è un ruolo economico in primis e poi sociale. Un’azienda non competitiva, prima o poi, esce dal mercato. Il sindacato avrebbe dovuto assumersi la responsabilità circa alcuni comportamenti negativi per l’azienda intrapresi dagli operai. I dati sull’assenteismo parlano chiaro. Tanto per ricordare esempi eclatanti, a Pomigliano, in occasione di partite o di elezioni, le assenze per malattia aumentavano arrivando a punte di oltre il 20%. Non ha senso difendere quegli operai il cui comportamento provoca danni all’azienda (e quindi a tutti gli altri operai). Il rispetto dei diritti è sacrosanto, l’abuso no. Basti vedere come si è comportato il fortissimo sindacato tedesco IG, che, nella crisi vissuta dal gruppo Volkswagen nel 1993, concordò una serie di interventi, anche molto dolorosi per gli operai: flessibilità, condivisione di piani di miglioramento del-

l’efficienza e della qualità. In Italia ogni licenziamento è visto come la scintilla per una crociata, una guerra contro l’azienda, dimenticando che settori o aziende non competitive tenute in vita con la cassa integrazione, costringono a spendere soldi per assistenza sociale, altrimenti utilizzabili per il rilancio dell’economia. Va da sé che questo discorso non giustifica poi l’accanimento terapeutico contro un singolo sindacato che non la pensa come il padrone.

Localizzazione della produzione

Alla luce di questi dati si capisce bene perché sia molto diffuso il fenomeno della delocalizzazione delle nostre imprese. In questa direzione si è mossa anche la Fiat, che ha deciso di investire prevalentemente all’estero, spostando quindi il baricentro produttivo fuori dall’Italia. Ma è una scelta giusta?

GRAFICO 3 - RETRIBUZIONE ANNUA LORDA SETTORE INDUSTRIA

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

2005

2004

2003

2002

2001

2000

Fonte: elaborazione InterAutoNews su fonti varie

1999

1998

1997

1996

1995

0

Interessante è confrontare la strategia industriale Fiat con il Gruppo Volkswagen. Abbiamo analizzato le produzioni per macro area geografica. Nel grafico 4 abbiamo riportato le percentuali dei volumi di produzione, rispetto al totale, per macro area geografica. Il grafico ci fa capire molto bene le strategie industriali dei due Gruppi. Il Gruppo FiatChrysler ormai ha quasi l’80% della produzione al di là dell’Atlantico. È praticamente assente in Asia e lo è poco in Europa (specialmente in Italia). Il Gruppo tedesco si è mosso in modo completamente diverso, ha investito molti anni fa nei Paesi emergenti (BRIC) ed ha mantenuto un presidio fortissimo in Germania, dove ancora produce oltre 2,2 milioni di autovetture. La diversa ubicazione delle fabbriche è anche, e sopratsegue a pagina 8

GRAFICO 4 - STRATEGIE A CONFRONTO: PRODUZIONE PER MACRO AREA GEOGRAFICA - 2012

45.000 €

Fiat

Volkswagen

40.000 € 35.000 € 30.000 € 25.000 € 20.000 € 15.000 € 10.000 € 5.000 € 0€

Fonte: Eurostat

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Fonti: varie

Nord America

Sud America

Europa le Occidenta

Europa Orientale

Asia

7


ANALISI segue da pagina 7

tutto, la conseguenza dell’accordo strategico fatto con Chrysler, accordo che dovrebbe garantire un ruolo di main player al Gruppo torinese. Fiat sta giocando tutte le sue carte sulle due Americhe. Sicuramente rappresenta una strategia molto più rischiosa rispetto a quella del gruppo tedesco e ci spiega perché la Fiat sta abbandonando il campo non solo in Italia, ma più in generale nell’Europa occidentale (è l’unica Casa automobilistica che tende ad emigrare dal Paese in cui è nata). Aggiungiamo, inoltre, che analizzando questi numeri, appare ridimensionata l’efficienza della struttura produttiva Fiat presente in Polonia. Nel 2012 la Fiat ha prodotto 243mila auto contro le 364mila prodotte l’anno precedente. Anzi per raccontarcela tutta, complessivamente in Polonia sono state prodotte 529mila vetture nel 2012, il che significa -27% rispetto all’anno precedente.

Italia, la retromarcia dell’auto

Torniamo all’Italia e mostriamo i dati che, a nostro avviso, rappresentano il declino del settore auto. Nel grafico 5 abbiamo riassunto l’andamento della produzione del gruppo Fiat dal 1995 al 2012 e per lo stesso periodo abbiamo riportato la quota di mercato dell’azienda torinese e il mercato complessivo. Il grafico è impietoso, di fronte ad un mercato che per tredici anni si è mantenuto oltre due milioni unità, il gruppo Fiat ha diminuito la sua quota di mercato del 37% e la sua produzione è letteralmente crollata, -72%, lasciando per strada oltre un milione di autovetture. Un altro aspetto che emerge chiaramente è che gli incentivi erogati negli ultimi dieci anni hanno sostenuto il trend del mercato, hanno dato un po’ di fiato alle performance della Fiat, ma non hanno parallelamente stimolato il livello di produzione. Questo vuol dire che i governi sono intervenuti per incentivare l’acquisto dell’auto, con l’obiettivo di far fronte ad un’emergenza o meglio di rispondere ad una richiesta di breve periodo. Sarebbe stato auspicabile, invece, studiare una strategia, un progetto di mobilità di lungo periodo, prevedendo quante e quali vetture vendere nei prossimi venti anni e, sulla base di questo progetto di mobilità, lavorare con la Fiat per costruire un modello industriale a supporto del progetto. E tanto per essere concreti, la politica avrebbe dovuto definire una piattaforma normativa per il perseguimento degli obiettivi fissati dal protocollo di Kyoto, avrebbe dovuto stabilire come migliorare il parco circolante dal punto di vista della sicurezza (dati gli elevati costi sociali legati alla sicurezza), avrebbe dovuto studiare ed incentivare forme alternative all’acquisto (l’invecchiamento della popolazione unito all’incremento del 8

costo di esercizio dell’auto stanno portando ad un blocco del rinnovo del parco). Un progetto così articolato avrebbe fatto bene al settore e alla collettività. Purtroppo nulla è stato fatto in questo senso. In Italia è venuto a mancare il processo virtuoso di cooperazione tra politica, impresa e sindacato (cioè fra i tre attori principali), In cui i politici hanno senza dubbio un ruolo di ledearship, in quanto portatori di un’esigenza comune, collettiva, che deve integrare le esigenze delle singole parti sociali ed economiche. Abbiamo visto Obama e Merkel come hanno saputo agire ed interagire con impresa e sindacato nel momento di difficoltà del settore auto. In Italia, i politici, dopo aver capito, con notevole ritardo, che la Fiat non aveva più intenzione di investire in Italia, ne hanno preso atto e invece di studiare un piano a medio e lungo termine di rimozione dei fattori negativi per lo sviluppo della produzione, hanno pensato bene di disinteressarsi del settore auto, anzi per essere più precisi hanno pensato bene, visto il fatturato fiscale che genera, di spremere l’auto senza pietà. Il numero di balzelli e il livello del gettito fiscale che proviene dell’auto non hanno eguali in Europa. Il settore auto è forse l’esempio più drammatico di come l’Italia abbia perso la voglia di costruire e di avere un sogno condiviso. Gli eventi degli ultimi dieci anni sono il risultato di una politica miope, incompetente e incapace di elaborare misure efficaci per il rilancio del settore. La politica ha smesso di fare quello che dovrebbe fare, pensare in grande, studiare progetti per lo sviluppo e la crescita economica. La Fiat, pressata dalle difficoltà del mercato, dalle problematiche finanziarie e dall’esigenza di avere una dimensione globale, ha dimenticato (o è stata costretta - date le difficoltà in cui si trovava - a dimenticarsi) di avere un ruolo etico sociale, di avere una lunga storia legata all’Italia, finendo per dimenticare quanto il Paese ha fatto per sostenere il suo sviluppo industriale italiano (basti pensare alla migrazione dal Sud al Nord allo sviluppo strategico del trasporto su gomma invece che su rotaia, alla realizzazione di una notevole rete autostradale ideale per gli spostamenti in automobile, per non parlare degli incentivi). Si può fare qualcosa? Forse sì. Innanzitutto si può girare pagina. Per quanto concerne le attività produttive, si possono rimuovere i fattori negativi che ostacolano gli investimenti stranieri, facendo diventare l’Italia un Paese occidentale, in cui la burocrazia, la legalità e la fiscalità funzionino come negli altri Paesi europei. Allo stesso tempo è necessario elaborare un progetto di mobilità a venti anni che tenga conto di alcuni trend socio demografici e delle esigenze di mobilità che avremo nei prossimi decenni rispetto alla qual cosa possono nascere opportunità di ogni tipo.

MASSIMO GHENZER

DIVERSO PARERE

m.ghenzer@arete-methodos.com

PAGHIAMO L’ ASSENZA DI COMPETENZE

L’Italia e l’automobile. Il quadro che emerge è sconsolante. A chi attribuire le colpe principali? “Qui non si tratta di fare processi, ma di trarre conclusioni sulla base dei fatti, perché andare alla ricerca dei singoli colpevoli alla fine non ci porta da nessuna parte”. D’accordo come principio. Ma almeno capire perché l’Italia sta uscendo dal business dell’automobile forse merita qualche riflessione. “I punti di partenza, per un discorso di questo tipo sono molteplici”. Allora cominciamo. “Vogliamo parlare del fisco? In Italia strangola le imprese e lascia poco nelle tasche dei lavoratori, spingendo le aziende a fuggire e paralizzando i consumi”. Poi? “Viviamo in un Paese dove la classe politica non ha talento e non ha ideali, una classe politica oltretutto priva di competenze, che ama compiacere i potenti, che non sa valorizzare le capacità individuali, dando la possibilità di crescere a chi lo merita, che manca totalmente di visione strategica di lungo periodo”. E questo cosa c’entra con l’automobile? “C’entra, e anche molto. Perché tutti gli errori commessi nei confronti del settore possono essere ricondotti proprio alla mancanza di competenze specifiche. Inutile qui fare per l’ennesima volta l’elenco delle decisioni sbagliate e di quelle che si dovevano prendere e non lo si è fatto”. Dovrà riconoscere che anche la Fiat ci ha messo del suo... “Un sola riflessione, su questo punto. Fiat ha salvato la Chrysler, l’azienda va forte in Brasile. Se in Italia non va altrettanto bene forse non è tutta colpa dell’attuale management. E poi una grande azienda a capitale privato deve osservare regole basate sulla certezza dello sviluppo. In termini etici, possiamo soltanto eccepire sulla memoria corta nei confronti di un Paese che per l’azienda ha fatto molto”. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013



EVENTO

L’

A Verona la 3 giorni dell’Automotive Dealer Day un’occasione per guardare al futuro del business

Automotive Dealer Day, giunto alla sua undicesima edizione, vivrà la sua tre giorni veronese dal 14 al 16 maggio con un ricco programma, come potrete leggere nelle pagine successive. Qui ci preme sottolineare con piacere la decisione presa dagli organizzatori di dare più spazio alla voce dei Concessionari. Cosa che noi avevamo sollecitato nel report di chiusura dell’evento del 2012, come i nostri più attenti lettori forse ricorderanno. Consideriamo l’Automotive Dealer Day come un evento dedicato principalmente ai Concessionari, come peraltro declinato dal titolo dell’evento. Pur rendendoci conto che per i Dealer l’occasione di incontrare i top manager delle aziende per le quali lavorano è un succulenta opportunità, riteniamo che la commistione Case-Reti possa rischiare di tappare la bocca a molti imprenditori che non vogliono prendersi dei rischi molto pericolosi in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo. Ciò detto, l’evento veronese organizzato da Quintegìa resta in vetta al calendario degli appuntamenti che un concessionario non può e non deve perdere.

Buzzavo punta di più sui Concessionari come testimoni di esperienze pratiche

P

Abbiamo chiesto a Leonardo Buzzavo, Presidente di Quintegìa, di tratteggiare le principali innovazioni che caratterizzeranno l’11a edizione dell’Automotive Dealer Day.

er entrare nella seconda decade di vita abbiamo iniettato forti dosi d’innovazione in Automotive Dealer Day con novità e sorprese a più livelli: nel programma, nell’area business, nell’insieme di meeting ed eventi collaterali, nelle modalità di interazione. Il programma 2013 muove da una forte attenzione ai temi caldi del mercato italiano, stretto nell’esigenza di far ripartire il business. Si parlerà di come integrare i margini e come agire sui costi, promuovendo la necessaria innovazione attraverso diverse idee gestionali. Tra i relatori figurano oltre 16 Concessionari italiani come testimoni di esperienze pratiche, a fianco dei numerosi speaker di altre aziende della filiera e di Case auto. In secondo luogo abbiamo inserito alcune esperienze internazionali

10

che possano servire da stimolo e confronto utile agli operatori italiani. Tra queste vi saranno figure chiave delle associazioni di reti di Brasile, Cina ed Usa (a testimoniare come vengono affrontate determinate questioni di business), l’interessante esperienza di uno dei maggiori dealer in Turchia e altri speaker selezionati dall’estero. In aggiunta, poiché i tempi richiedono una maggiore apertura a stimoli di innovazione che provengano dall’esterno del comparto auto, abbiamo coinvolto prospettive intersettoriali con figure di spicco dal mondo della comunicazione (Oliviero Toscani), della finanza (Ennio Doris), dello sport (Jury Chechi e Pietro Trabucchi) e molti altri. Abbiamo prestato grande attenzione al digitale, dimensione oggi fondamentale per il settore auto, con 6 workshop e masterclass dedicati, con voci sia italiane che estere. Si parlerà di generazione di lead, e-commerce, social media e reputazione online, costruzione e gestione di un sito web, segue a pagina 11

INFORMAZIONI

Quando 14, 15 e 16 maggio 2013 Dove Centro Congressi VeronaFiere Viale del Lavoro 8, Verona (Italia) A chi si rivolge Concessionari, manager di Case auto, riparatori, operatori del settore flotte, veicoli commerciali e industriali, operatori del settore tractor e fornitori di prodotti e servizi per il settore della distribuzione auto. Workshop Oltre 35 i workshop confermati (alcuni dei quali con traduzione in inglese e cinese). Quote di partecipazione Tariffa intera € 235 + Iva Ulteriori partecipanti della stessa azienda € 135 + Iva Sito Internet www.dealerday.it Hashtag twitter #add13 Per ulteriori informazioni Quintegìa s.r.l. tel. +39 0422 262997 e-mail info@quintegìa.it

Ogni accredito dà diritto all’accesso all’evento ad una persona, ma non è strettamente nominale. Se una persona partecipa un solo giorno, l’altro giorno può partecipare in sostituzione un socio o collaboratore, semplicemente presentandosi con il badge da sostituire e richiedendone uno con il proprio nome senza nessun costo aggiuntivo. È possibile iscriversi all’evento fino ad esaurimento dei posti disponibili. La quota di partecipazione comprende l’accesso all’evento nell’arco delle tre giornate (programma workshop, forum, area business). La quota non comprende vitto e alloggio e quanto non espressamente indicato.

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


EVENTO Evento

Data

GLI INCONTRI DEI DEALER

Dealer Meeting Peugeot

14 maggio

11.30 - 18.00

14 maggio

10.30 - 17.00

14 maggio

14.00 - 17.30

14 maggio

14.00 - 17.30

14 maggio

16.00 - 17.30

14 maggio

14.30 - 18.00

Dealer Meeting Porsche Assemblea ACCI Assemblea ACIB Assemblea ACV

Orario

Service Incontra - Volkswagen Group Italia

Evento

Dealer Meeting Volvo Assemblea ACP

Data

Orario

15 maggio

10.30 - 13.00

15 maggio

10.00 - 12.00

15 maggio

9.00 - 18.30

16 maggio

9.30 - 12.30

Service Incontra - Volkswagen Group Italia Assemblea ASIB Assemblea UNACMA

16 maggio 17.00 - 19.00

Service Incontra - Volkswagen Group Italia 16 maggio

9.00 - 16.00

Nota: ulteriori meeting in fase di definizione

segue da pagina 10

pubblicità digitale, idee gestionali, dinamiche di ricerca web con attenzione alle importantissime metriche utili a valutare l’efficienza ed efficacia delle iniziative intraprese. L’area business, cuore pulsante del Dealer Day, è stata interamente ridisegnata per accogliere nuove aziende, potenziare

G

gli spazi di networking e ampliare così le opportunità di generazione di business. Essa accoglie anche alcune zone dedicate a “fast workshop” (nuovo formato per trasmettere contenuti con più interazione in tempi più brevi). Per gli operatori in cerca di nuovi stimoli, nuovo business e soluzioni operative il Dealer Day può essere considerato oggi un pit stop senza eguali in Italia e in Europa.

Ottavo Premio per l’Innovazione Gestionale sette in gara per un ambito riconoscimento iunto alla sua ottava edizione, il Premio per l’Innovazione Gestionale, che dal 2006 costituisce un momento molto particolare del pur ricco calendario degli eventi dell’Automotive Dealer Day, vivrà a Verona il suo momento più importante, con l’assegnazione del trofeo voluto da Quintegìa e da InterAutoNews, con il prezioso contributo di Findomestic Banca. Mai come oggi, occorrono nuove idee, in un mercato caratterizzato da un drammatico calo delle vendite, da una ristrutturazione delle reti di vendita con l’uscita dal business di numerosi imprenditori e da un mutamento certo allarmante dell’atteggiamento dei consumatori nei confronti dell’automobile considerata più dal punto di vista dei problemi che pone che non delle soddisfazioni che può offrire in termini di libertà di movimento e - perché no? - anche di intima soddisfazione. C’è una forte richiesta di innovazione da parte dei consumatori e il Pre-

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

mio che verrà consegnato nella mattinata di giovedì 16 maggio a Verona, vuole essere un modo di focalizzare l’attenzione sui diversi modi di innovare messi in atto dai Concessionari italiani. Quest’anno i sei giurati dovranno scegliere fra le innovazioni proposte di Autotorino, di Biauto Group, di Sotreva Spa, del gruppo Bosoni, del Perito Goup, di Theorema, di Trivellato. Ricordiamo i vincitori delle passate edizioni del premio: 2006 Carraro, 2007 Sagam, 2008 Intergea, 2009 Autotorino, 2010 Gruppo Logica, 2011 Autosat, 2012 Car World Italia. Infine, questi i sei giurati del premio: Leonardo Buzzavo (Presidente Quintegìa), Luca Ciferri (Chief Editor Automotive News Europe), Andrea Mincolelli (Direttore Marketing e Sviluppo Prodotti Findomestic Banca), Gianfranco Soranna (Direttore Generale Federauto), Tommaso Tommasi (Direttore InterAutoNews), Romano Valente (Direttore Generale Unrae).

Si parlerà anche di Fiat ricordando il Professore

Il 15 maggio, nella Sala Viola alle 14,30, appuntamento per ricordare il Professor Giuseppe Volpato, ieri uomo di punta di Quintegìa, oggi protettore dell’Automotive Dealer Day. A poco più di un anno dalla sua scomparsa, verrà ricordato dal nostro Direttore con citazioni di una sua intervista all’Avvocato Agnelli nell’ambito del workshop dal titolo-domanda ”La mutazione genetica di Fiat Auto: quali sviluppi per il mercato e le Reti?”. Nell’ora dedicata a questo argomento interverranno Andrea Malan, acuto giornalista de Il Sole-24Ore e lo studioso Francesco Zirpoli, dell’Università Ca’ Foscari, nella quale Volpato è stato sino alla fine del suo giorni terreni portatore di pensiero e colto insegnante. Al workshop parteciperà anche Flavio Meneghetti, oggi Presidente dei Concessionari brasiliani e ieri al vertice dell’associazione dei Dealer Fiat brasiliani.

I NUMERI DEL DEALER DAY ANNO 2003

980 partecipanti 26 aziende presenti 34 speaker ANNO 2007

1.930 partecipanti 38 aziende presenti 55 speaker ANNO 2012

4.300 partecipanti 70 aziende presenti 65 speaker EDIZIONE 2013

Attesi oltre 4.000 partecipanti 7.000 mq. dell’area business Oltre 15 Case auto presenti Attesi 150 giornalisti Oltre 85 speaker Oltre 7 sessioni parallele Oltre 10 Paesi rappresentati (inclusi Brasile, Cina, Stati Uniti) Oltre 70 aziende presenti Oltre 20 partecipazioni di istituzioni e associazioni 11


EVENTO PROGRAMMA DI MERCOLEDÌ 15 MAGGIO 2013 (Aggiornato al 31 marzo 2013. Sono possibili variazioni) SALA BLU

SALA ARANCIO

SALA GIALLA

SALA VIOLA

SALA VERDE

SALA ROSSA

8.45 - 10.15

Far ripartire il business!

Leonardo Buzzavo (Quintegìa - Università Ca’ Foscari) Alessandro Lazzeri (Findomestic Banca) Filippo Pavan Bernacchi (Federauto) Flavio Meneghetti (Fenabrave) David Westcott (NADA) Charlotte Ye (CADA) Ennio Doris (Banca Mediolanum)

11.30 - 12.30

Il post vendita viene prima! Profitti e fedeltà attraverso il service Pietro Gorlier (Mopar) Luca Montagner (Quintegìa - ICDP)

14.30 - 15.30

Come cambiano marketing e canali di vendita in altri settori: quanto dista l’automobile?

Leonardo Buzzavo (Quintegìa - Università Ca’ Foscari) Romano Cappellari (Università di Padova) Massimo Nordio (Volkswagen Group Italia) Michele Ghedin (Zooppa Italia)

Integrare i margini in concessionaria: esperienze Plinio Vanini (Autotorino) Maurizio Brandini Marcolini (Brandini) Alberto Di Tanno (Gruppo Intergea)

Non solo porte aperte: esperienze di marketing innovativo in concessionaria Elisabetta Cozzi (F.lli Cozzi) Carlo Alberto Jura (Gruppo Spazio) Monica Zatti (Gruppo Autozatti)

Quanti Concessionari La spending review per quante vetture dei Concessionari vendute? Il punto su reti auto e mercato auto Adriano Gios Gennaro Sangiuliano (Adriano Gios (Rai) & Luca Peroglio Elisa Giubilato Studio Associato) (Quintegìa) Mario Liberali Romano Valente (Roverplastik) (Unrae) Pier Luigi Del Viscovo (Centro Studi Fleet&Mobility) Luca Marchisio (Enel Energia)

Navigatori e siti auto: dalla lead generation all’e-commerce Luca Andreose (sophus3) Andrea Boscaro (The Vortex)

La mutazione genetica di Fiat Auto: quali sviluppi per il mercato e per le reti? Tommaso Tommasi (InterAutoNews) Andrea Malan (Il Sole 24 Ore) Francesco Zirpoli (Università Ca’ Foscari) Flavio Meneghetti (Fenabrave)

Dealer e strategie di business: l’esperienza del Gruppo Tasar

Social media e online reputation

Vendere più auto attraverso la customer experience e aumentare i profitti con una buona gestione dell’usato

Identikit del sito web ideale di una concessionaria

Andrew Tongue (ICDP) Mehmet Tasar (Tasar Group)

Charles Mills (J.D. Power and Associates) Steve Young (ICDP)

a cura di Digital Accademia

Marco Marlia (Kerios Group) Elena Colombo (Sesto Autoveicoli)

16.45 - 18.30

FORUM: Trasformare il business sotto pressione

Gabriele Maramieri (Quintegìa) Jury Chechi Luca Ciferri (Automotive News Europe) Alfredo Altavilla (Fiat Group Automobiles) Giuseppe Bitti (Kia Motors Company Italy) Bernard Loire (Nissan Italia) Daniele Maver (Jaguar Land Rover Italia) Alberto Bet (Quintegìa)

12

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


EVENTO PROGRAMMA DI GIOVEDÌ 16 MAGGIO 2013 (Aggiornato al 31 marzo 2013. Sono possibili variazioni) SALA BLU 9.30 - 10.30

Innovazione e idee gestionali in concessionaria

SALA ARANCIO Come cambia il mercato del post-vendita, quali sfide per gli operatori?

Tommaso Bortolomiol (Quintegìa) Luca Montagner Giacomo De Stefano (Quintegìa - ICDP) (Man on the River) Marc Aguettaz (GiPA Italia)

12.00 - 13.00

C’era una volta Post-vendita l’automobile… per dare solidità in cerca di un nuovo alla concessionaria racconto Luca Montagner Leonardo Buzzavo (Quintegìa - ICDP) (QuintegìaTazio Mazzocato Università (Nordauto) Ca’ Foscari) Roberto Paterlini Mauro Gentile (Saottini Auto) (Porsche Italia)

SALA GIALLA Ridurre gli oneri finanziari in concessionaria Adriano Gios (Adriano Gios & Luca Peroglio Studio Associato)

Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni Pietro Trabucchi (Università di Verona)

dialogano con Oliviero Toscani (Oliviero Toscani Studio)

15.00 - 16.00

I clienti cercano e trovano in Internet

Tommaso Bortolomiol (Quintegìa) Arturo Frixa (Jaguar Land Rover Italia) Fabio Galetto (Google Italy)

Ottimizzare i processi nel post-vendita

Cesare Soresina (PR3 Consulting & Partnership) Fabrizio Curci (Mopar) Mario Schininà (S.C.A.R.)

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Più vendite con il metodo su appuntamento Salvo Davì (Partners & Associati) Giovanni Sala Danna (Gruppo Bossoni)

SALA VIOLA

SALA VERDE

SALA AZZURRA

Come dare sostenibilità al business attraverso servizi aggiuntivi (noleggio), usato e post-vendita

Connettersi ai clienti attraverso la pubblicità digitale e i social media

L’usato gestito come business

Stato di salute delle reti di HCV in Italia: struttura reti, servizi e redditività, ruolo strategico del dealer nella filiera

Come diventare Concessionari abili nel digitale e usare le metriche che servono

Fiscalità e usato

Come i Contoterzisti Unima giudicano i Dealer italiani di macchine agricole. Analisi reti distributive dei brand trattoristici

Quanto vale un’azienda concessionaria?

Come far crescere il business usato

Giuseppe Guzzardi (Vie & Trasporti) Massimo Tentori (Federauto V.I.) Giancarlo Codazzi (MAN Truck Italia) Luca Secondini (Mercedes-Benz Charterway) Antonio Cernicchiaro (Unrae)

Rob Mudd (Mudd Advertising) Elena Cortesi (Ford Europe)

Jared Hamilton (DrivingSales.com)

Marco Guidi (Gruppo Guidi) Andrea Campello (Campello Motors)

Giacomo Jannotta (Studio Jannotta)

Maurizio Sala (Vincom) Luca Montagner (Quintegìa - ICDP) Giuditta Pezzotta (ASAP) Lucrezia Songini (ASAP) Paolo Gaiardelli (ASAP)

Francesco Bartolozzi (Il Sole 24 Ore) Carlo Zamponi (UNACMA) Alberto Cocchi Maurizio Sala (TAO)

Gian Primo Quagliano (Centro Studi Promotor Econometrica) Fausto Antinucci (Italia Bilanci) Giacomo Jannotta (Studio Jannotta) Antonio Sacristán Millán (Mercedes-Benz Financial Services Italia)

Luca Montagner (Quintegìa - ICDP) Luigi Parente (Vanti Group)

SALA ROSSA Le flotte, il noleggio e gli altri network di assistenza Pier Luigi Del Viscovo (Centro Studi Fleet&Mobility)

Nuove frontiere nella gestione del magazzino ricambi

Maurizio Venturi Rémi Saby (Mister-Auto) Aurelio Pagani (CER Gruppo Intergea)

Saper delegare in concessionaria: esperienze

Gianluca Lombardi Stocchetti (Università Bocconi) Marco De Toffol (Gruppo Autozatti)

13


INTERVISTA Per Gaetano Thorel l’aprile 2013 coincide con la conclusione del suo primo anno in Ford Europe nella impegnativa posizione di Vice President Marketing. Il momento giusto per guardare al futuro europeo dell’automobile e dell’Ovale Blu e per verificare se i propositi e le preoccupazioni manifestati in occasione di una precedente intervista (cf. InterAutoNews n° 4, aprile 2012) sull’impegnativo ruolo che andava ad occupare avevano poi trovato conferma nei fatti. In Ford dal 1992 (a 24 anni) Thorel ha già vissuto esperienze internazionali di progressiva importanza, sempre con Ford, nel 1993, nel 1997 e nel 2003. L’incontro ha avuto luogo nella nostra redazione, il 5 aprile.

Thorel, la visione ampia consentita dalla sua attuale posizione, cosa la induce a pensare sul futuro dell’Europa e non solo di quella dell’auto? A nostro avviso, se non riparte l’economia, il futuro non potrà che continuare ad essere molto grigio. “Partiamo dal fenomeno principale. Sulla spinta della Germania che ha perseguito un suo equilibrio, secondo me l’accanimento sul rigore di bilancio dell’Unione Europea è privo, come contropartita, da un piano di sviluppo e di crescita. L’esempio degli Stati Uniti è illuminante, in questo senso. Il debito pubblico è aumentato, ma l’economia è ripartita. L’Europa è ancora molto fragile, con nessun segnale di ripresa per quest’anno e in più con la Germania che comincia a pagare la sua politica e la cosa deve preoccuparci tutti. A mio avviso, manca una vera spinta verso la crescita e non vedo nessun leader politico europeo con una visione capace di cambiare le cose, fatta eccezione per Mario Draghi”.

‘‘

E per l’automobile, cosa dobbiamo aspettarci? Ha un’idea di quando la crisi del mercato europeo avrà fine? “Prima voglio però completare il mio precedente pensiero, esprimendo la mia convinzione sulla necessità di dare vita ai veri Stati Uniti d’Europa cosa che certamente porterebbe con sé un futuro migliore”.

Lei ha sempre sostenuto che per avere un business sufficiente a far vivere l’intero sistema automotive italiano, il nostro Paese doveva assorbire 2 milioni di veicoli l’anno. Quale dimensione, invece, per l’Europa? “Precisando che io parlo sempre di automobili più veicoli commerciali, per l’Europa Occidentale, quella dove ci sono i 5 grandi mercati continentali, la dimensione deve essere compresa fra i 15,5 Thorel, e i 16 milioni di Gaetano Vice President Marketing veicoli”. di Ford Europe Per recuperare remuneratività e per far quadrare i bilanci delle Case che operano in Europa, non da oggi si insiste sulla necessità di incidere sull’eccesso di capacità produttiva. Un punto attorno al quale c’è forte tensione. Qual è il suo pensiero, ricordando che Ford Europe su questo fronte si è già messa all’opera? “Di certo è necessario agire presto, ogni Casa costruttrice deve fare le sue scelte, occorrerebbero però ammortizzatori sociali comuni e non misure nazionali dal sapore protezionistico, come sta accadendo”.

Ciò che è accaduto negli Stati Uniti è illuminante: il debito pubblico è aumentato, ma l’economia è ripartita

FORD IN EUROPA - ULTIMI 10 ANNI Anno

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2 mesi 2013

Vendite

1.227.010 1.303.054 1.262.506 1.270.227 1.276.651 1.232.952 1.280.397 1.081.778 1.080.194 939.409 115.422

Quota %

8,63 8,49 8,26 8,04 7,98 8,36 8,80 7,84 7,95 7,50 6,60

Diff. % su periodo prec.

-4,36 6,20 -3,11 0,61 0,51 -3,42 3,85 -15,51 -0,15 -13,03 -23,38

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Acea

Nello scenario dell’automobile, non solo europea, un ruolo importante lo gioca la distribuzione. Se si parla di ridurre la capacità produttiva come riflesso del calo della domanda, forse si dovrebbe parlare anche di riduzione delle reti di vendita, evitando che ciò accada in modo selvaggio, come ad esempio sta avvenendo in Italia, dove mediamente chiude i battenti un Concessionario al giorno. “La crisi che stiamo vivendo in Europa potrebbe essere colta come opportunità per una revisione del sistema distributivo, non tanto e non solo in termini di dimensione delle Reti di vendita, quanto riflettendo sul tipo di ruolo che deve avere il Concessionario oggi”. Argomento molto interessante. Vuole approfondire? “Guardiamo ad altri settori merceologici, come ad esempio quello dove opera Apple. Ci sono gli Apple Store e poi ci sono anche negozi Apple più convenzionali. Pensando alla Rete Ford, quanti dovrebbero essere i Ford Store e quanti i Retail Point dell’Ovale Blu, dove rispetto agli Store deve essere prevista un’attività meno universale? Poiché arriverà presto un nuovo ciclo di crescita della domanda, ritengo che non si debba perdere la grande occasione che si presenterà a tutto il settore dell’auto”.

Noi spesso guardiamo agli Stati Uniti come al mercato dove certe cose accadono prima. In effetti lì la crisi è già un ricordo, grazie alle mosse combinate dell’alta politica e dell’industria dell’auto. “Negli Stati Uniti le Big Three si sono riorganizzate in modo radicale per affrontare il dopo crisi. Ford, nello specifico, ha ridotto la sua Rete di vendita scendendo da 5.000 a 3.500 Dealer, per avere un sistema distributivo più allineato alla domanda. I risultati che stiamo ottenendo ci danno ragione”.

‘‘

In tempi non lontanissimi, se non andiamo errati, accadde qualcosa del genere anche nel settore dell’acciaio, con inter-

‘‘

Arriviamo all’automobile. Cosa accadrà? “Il ricambio del parco circolante diventerà l’inevitabile momento di svolta, cosa che non accadrà nel 2013. In ogni caso, provia-

14

mo a vedere il bicchiere mezzo pieno. Se il problema oggi è l’inaridimento del mercato dell’Europa Occidentale, noi consideriamo Europa anche la Russia e la Turchia. Insomma, parliamo di 18 milioni di immatricolazioni”.

venti dei governi che andarono oltre le strategie dei singoli produttori. “L’Europa oggi non è abbastanza forte per ripetere ciò che fu fatto per l’acciaio”.

In questa riorganizzazione distributiva che peso ha avuto il web? “Come è possibile non immaginare che Internet, i social network, la rete digitale finiranno con il modificare l’approccio all’acquisto? Non cambiare in tempo sarebbe pura follia”.

‘‘

Thorel (Ford Europe): “Così ci stiamo preparando per cogliere tutte le occasioni quando la crisi finirà”

Il ricambio del parco circolante sarà il momento di svolta, cosa che però purtroppo non accadrà quest’anno

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


MERCATO Crescono le vendite di vetture premium Si allarga il gap fra soliti ricchi e nuovi poveri

‘‘

Visto che siamo scesi in dettagli operativi, a nostro modo di vedere l’usato - specie in momenti difficili - può essere per i Concessionari un’ancora di salvezza. “Secondo me, l’usato dovrebbe essere un’altra espressione del brand. Mi piacerebbe creare un marchio europeo Ford per l’usato. È una grandissima opportunità per proteggere il valore del brand e dare nel contempo fonte di fatturato alla Rete, tenendo conto che l’usato offerto dalla Rete ufficiale deve dare solide garanzie. In quest’ottica, sono d’accordo con il Presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, secondo il quale le reti ufficiali devono essere protette rispetto ad altre attività di vendita delle auto”. Lei conferma la necessità di privilegiare maggiormente la Rete di vendita? “Occorre generare un forte rapporto virtuoso fra Case e Concessionari, per dare corpo ai cambiamenti inevitabili che faranno seguito alla fine della attuale crisi”.

Torniamo alla Ford e all’Europa. Nel 2012 avete chiuso male il bilancio. Quali le strategie per cambiare marcia? “Entrando in Ford Europe nel mio nuovo ruolo, ciò che mi ha più sorpreso è stata la volontà di essere pronti a rischiare di fronte ad una negatività come quella del mercato europeo di oggi. Ford ha voluto percorrere una strada poco confortevole, ma indicativa per dare concretezza alla filosofia ‘One Ford’, che senza l’Europa non è ‘One Ford’. Dagli Stati Uniti il segnale è stato chiaro: sosteniamo Ford Europe a patto che si cambi, mettendo in moto formule virtuose. Così l’azienda ha deciso di puntare sul mercato dei privati, allentando la pressione sul noleggio e sulle Km0, dove abbiamo dimezzato lo stock in soli 3 mesi. I fatti lo confermano. Nel retail, cioè nella vendita ai privati, a marzo abbiamo sfiorato il 10% di quota”. Quando ci incontrammo prima del suo nuovo impegno internazionale, lei disse Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Torniamo al discorso di partenza. Il fenomeno della sostanziale tenuta (quando non la crescita) delle auto di lusso ha mosso persino la curiosità del Wall Street Journal che ha piazzato in prima pagina un articolo sul fenomeno. Ma nello stesso numero del quotidiano ci sono altri dati che evidenziano gli squilibri esistenti nei Paesi europei, dove è in netta crescita la disoccupazione, dove una miriade di piccole aziende chiude le saracinesche definitivamente, dove la fiscalità

‘‘

I Numeri non lasciano adito a dubbi. In Europa (e non solo) le auto premium sono in crescita, mentre le generaliste hanno quasi tutte le gomme sgonfie. L’Italia fa eccezione soltanto per la demenziale scelta di imporre su questa tipologia di automobili il marchio dell’evasore fiscale. È vero che nel nostro Paese abbondano i furbi, ma c’è modo e modo di perseguire chi non paga le tasse, cominciando con l’incrociare i dati del PRA con la dichiarazione dei redditi.

erode senza pietà i risparmi della classe media, la più colpita da una crisi che non accenna ad allentare la sua morsa. Guardando alle automobili, in marzo i brand premium tedeschi - che sono l’emblema più appariscente dello status symbol dei benestanti - hanno ottenuto risultati soddisfacenti. BMW ha fatto registrare il suo marzo-record, con 191.269 vetture vendute fra (incluse Mini e Rolls Royce), Audi è in linea con lo scorso anno ma in forte crescita in Cina (+14%), Mercedes ha centrato un nuovo record, con 147.700 unità vendute. Per dirla con il WSJ, insomma, il gap fra premium e generalisti ormai è una voragine.

Oggi Ford Europe ragiona con le vendite ai privati e non più con la quota totale, pensando così più al cliente

che era sua volontà portare in Ford Europe più spirito di mercato. La scelta di puntare maggiormente sul retail va in questo senso? “Assolutamente sì. Oggi l’azienda ragiona con le vendite al privato e non con la quota totale, pensa di più a ciò che serve al consumatore, lo ascolta di più, con il marketing che è una voce più forte grazie anche al supporto dei dati, con scelte più oculate degli investimenti”. State facendo anche scelte coraggiose nell’ambito della comunicazione. “Mi fa piacere che questo si sia notato. Il discorso è lungo, ma merita farlo. Partiamo da un dato di fatto: sotto ad una quota del 6% di investimento nella comunicazione in Europa sei invisibile. Noi quelle risorse abbiamo deciso di usarle in modo nuovo. Le presenze ai Saloni sono due l’anno, con Ginevra annuale è l’alternarsi di Parigi e Francoforte e comunque investendo meno e impiegando quanto risparmiato investendolo per altri eventi, considerando che i grandi brand devono avere un loro spazio individuale di comunicazione che non può esaurirsi con i 15 minuti concessi dagli organizzatori dei Saloni. In concreto, abbiamo confermato l’investimento sul calcio con la Champions League, abbiamo già dato vita ad un primo importante evento Ford ad Amsterdam, dove ai nostri Concessionari e alla stampa europea abbiamo parlato della strategia One Ford e mostrato in concreto molti nuovi prodotti. Riuscendo, in questo modo, anche a far capire ai nostri Dealer che pro-

dotti una volta solo europei, ora sono globali, nel rispetto della nuova strategia mondiale. Insomma, per noi ‘Go Further’, andare oltre, non è solo uno sterile messaggio, ma un concreto modo di agire”.

Quindi ora cosa farete per andare oltre? “Il 25 maggio cambieremo l’impalcatura della nostra comunicazione. I prodotti diventeranno dei service provider per il brand. I nostri prodotti nel tempo hanno goduto anche di importantissimi piccoli arricchimenti tecnologici, tutti nell’ottica di facilitare la vita dei nostri clienti. Ricordo che il Quick Clear, per il disappannamento immediato del parabrezza, risale al 1985. Volendo solo citare alcuni esempi attuali ricordo il Door edge protector, il key free, l’apertura e chiusura del portellone posteriore senza l’uso delle mani e via dicendo. Tecnologia in funzione della libertà mentale, questo è quello che Ford vuole comunicare. Sappiamo che c’è ancora molto da fare, ma ci siamo messi in marcia”.

Un conclusione personale. Un anno fa ci disse che era preoccupato perché la nomina avrebbe comportato una riorganizzazione della sua vita familiare. A dodici mesi di distanza, qual è il bilancio di questo importante aspetto? “Il pendolarismo, di fatto, è durato due mesi. Poi siamo andati tutti a vivere a Londra, in un ambiente internazionale importante per la crescita dei nostri figli e di questo ringrazio l’azienda perché mi ha messo nelle condizioni di dare loro queste cose. L’unico prezzo che sto pagando e che ci metto un’ora ogni giorno per andare in azienda. Nel complesso lavoro di oggi il tempo non è più il mio tempo, così oggi i tempi per riflettere, per ragionare sono quelli di cui dispongo nel percorso da e verso il lavoro e nei frequenti viaggi aerei. Come vede, ogni cosa ha un risvolto positivo. Occorre solo essere ottimisti”. 15


SFIDE Il duello americano fra Fiat 500 e Mini conferma il fascino globale delle piccole premium Storicamente estranee alla cultura automobilistica americana fatta d’interminabili highway e di grandi spazi (negli Usa gli asfittici posti auto dei nostri parcheggi non sono neppure immaginabili, e toccare la vettura vicina quando si apre la portiera è considerato quasi un peccato mortale), la piccole di scuola europea (o asiatica) sono entrate in misura significativa nel parco auto a stelle e strisce solo in tempi recenti, sull’onda - oscillante - del caro petrolio o delle spinte ambientaliste, sempre condizionate dal portafogli. Una scelta quasi sempre obbligata, con due significative eccezioni di cui abbiamo trovato conferma (ma non è stata che l’occasione più recente) al Salone di New York di marzo: le city car c’erano, anche se spesso nascoste dal soffocante abbraccio delle berline da 5 metri e dei mastodontici Suv tornati prepotentemente in auge non appena il prezzo della benzina è tornato entro i livelli di guardia. Solo in due stand erano le protagoniste uniche, e l’affollamento interessato e curioso lanciava un segnale chiaro: anche nella terra del gigantismo, piccolo è bello. A patto che al look gradevole si accompagnino la praticità, il richiamo a una storia importante, la capacità di fare tendenza, la piacevolezza di guida. Doti che accomunano Mini e 500, protagoniste della sfida tra piccole premium che con lo sbarco in America dell’icona Fiat si è accesa anche al di là dell’Atlantico. Un braccio di ferro che per certi versi

I

Giudizio al cliente

La sfida anglo-italiana è entrata nel vivo da quando è iniziato il confronto diretto di fronte all’unica giuria inappellabile: il cliente. Impossibile (e inutile) individuare un vincitore tra due personalità radicalmente diverse al di là delle sintonie che pure esistono. A parità di glamour, la piccola Fiat può per esempio contare su un listino mediamente più contenuto (le classificazioni tradizionali la collocano in un

Contrariamente a quanto più volte sostenuto dall’Amministratore Delegato Fiat, proporre nuove automobili anche in periodi grami come quelli attuali serve. Dopo le ampie conferme venute dalla valanga di nuovi prodotti proposti dalla concorrenza, anche Fiat ha fatto uno strappo alla regola dettata da Marchionne. La nuova 500L, da poco sul mercato, piace. Lo confermano i numeri delle vendite e siamo certi che quando entrerà sul mercato USA potrà solo fare del bene alla crescente popolarità della 500, così come aiuteranno a portare acqua al mulino della piccola Fiat di culto le altre attese novità della gamma nata attorno all’erede di quella vettura che, insieme alla 600, mise l’Italia sulle ruote. segmento inferiore), mentre la Mini evidenzia la sua maggiore “anzianità d’esercizio” con una gamma più ampia e diversificata, frutto di un cammino che per la 500 è appena iniziato. Nelle strategie di Sergio Marchionne la 500 si trasforma in brand autonomo, destinato a rappresentare nel mondo la storica competenza del Gruppo in tema di piccole auto e a far parte - con Alfa Romeo, Jeep e Maserati - del poker di marchi globali su cui il Lingotto intende costruire il proprio futuro. Lo stesso succederà per Panda e le sue declinazioni, ma con una valenza più orientata al-

ANCHE MERCEDES VUOL SCENDERE IN CAMPO

l segmento B premium fa gola. Perché cresce nei floridi mercati emergenti, dove l’auto - seppur piccola - è uno status symbol. Ma si comporta bene anche nella tormentata Europa per l’effetto combinato della crisi - che spinge al downgrading ma senza troppe rinunce quanto a dotazioni e comfort - e del moltiplicarsi delle novità che si sono inserite nel solco che la Mini by BMW ha tracciato nel 2002. Da allora, il peso delle piccole di prestigio sul totale del segmento B europeo è passato dal 2% al 9% con cui si è chiuso il 2012, quando i competitor erano diventati quattro, essendosi nel frattempo aggiunte alla capostipite la Fiat 500, la Citroën DS3 e la Lancia Ypsilon. Persino gli Usa, che nei confronti delle piccole all’europea hanno tradizionalmente manifestato una sostanziale diffidenza, la sfida lanciata dalla Mini e rac16

precede addirittura l’inizio del confronto sui mercati di tutto il mondo. Già nella magica notte torinese dell’estate 2007, quando dalle acque del Po emerse come per incanto la reincarnazione dell’utilitaria nata esattamente mezzo secolo prima, l’accostamento con la piccola inglese reinventata dai tedeschi della BMW venne spontaneo, e non solo perché entrambe le vetture raccoglievano l’eredità di autentiche leggende dell’automobile mondiale. La straordinaria suggestione dell’evento segnò il culmine di un lungo cammino di preparazione (storico il “mancano 500 giorni al lancio” annunciato con grande clamore nel maggio 2006) al quale con ogni probabilità non è stata estranea l’esperienza Mini, il cui ciclo di “pre-vita” era stato così magistralmente gestito per oltre un biennio da trasformare la nascitura in un oggetto di culto, creando le basi per un clamoroso successo annunciato.

Quando una novità fa bene alla salute

colta dalla 500 si è rivelata vincente. Lo confermano i numeri di vendita e lo schieramento di modelli e versioni che i due brand hanno esibito all’ultimo Salone di New York. E poiché la nuova filosofia dell’auto globale suggerisce di non abbandonare ai concorrenti dei ghiotti terreni di caccia, ecco profilarsi all’orizzonte un’ipotesi intrigante: anche la Mercedes - che del mondo premium è una colonna storica - penserebbe di scendere in campo. L’anticipazione della rivista specializzata tedesca Auto Bild - a dispetto del secco “no comment” di Stoccarda - è condita da numerosi dettagli che la rendono verosimile. La Casa della Stella intenderebbe infatti colmare il vuoto esistente nella sua gamma tra la Smart e le compatte Classi A e B. Il piano dovrebbe essere concretizzato dal 2018, met-

tendo a frutto il recente accordo di collaborazione con il Gruppo Nissan-Renault, la cui competenza nel campo delle piccole auto è fuori discussione. Al momento sarebbero due i modelli destinati a tenere a battesimo la nuova classe X (nome ovviamente provvisorio). La prima vettura sarà probabilmente un Suv-crossover compatto basato sulla Renault Captur protagonista all’ultimo Salone di Ginevra. Potrebbe essere seguita da uno spazioso minivan - una specie di Classe B in scala ridotta - magari realizzato sulla piattaforma della Clio di prossima generazione. Dato il tempo che ancora manca alla nascita (eventuale) della nuova gamma, la rivista ipotizza che Mercedes intenda sviluppare veicoli completamente nuovi, e non semplici rivisitazioni delle corrispondenti vetture Renault. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


SFIDE LE VENDITE DELLA MINI IN ITALIA 2007

Tipo

Mini benzina Mini gasolio Mini benzina/Gpl Mini Cabrio benzina Totale Mini

11.822 7.582 0 1.764 21.168

2008

Diff. %

9.160 8.383 0 925 18.468

2009

Tipo Mini Countryman Paceman Totale Mini

2007 144.971 0 0 144.971

2008 143.773 0 0 143.773

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics

l’area europea e mediterranea. In quest’ottica, la gamma monomodello - seppur articolata in varie declinazioni di carrozzeria e di motorizzazioni - deve mettere su famiglia. La 500L prodotta in Serbia, a Kragujevac, è il primo passo, ma altri seguiranno in tempi abbastanza rapidi: di sicuro ci sono per ora la 500L lunga a 7 posti e la 500X, Suv compatto che condividerà la piattaforma della “L” con una gemella a marchio Jeep. E questo è solo l’inizio. Come accennato in precedenza, è la strada che Mini ha imboccato da tempo e che ha

15,34 -23,44 -5,00

7.699 9.044 16.743

Diff. % -0,83 -0,83

2009 135.991 0 0 135.991

Diff. % -5,41 -5,41

2010 129.428 12.149 0 141.577

Fiat 500 benzina Fiat 500 gasolio Fiat 500 benzina/Gpl Fiat 500 elettrica Totale Fiat 500 Fiat 500 L benzina Fiat 500 L gasolio Fiat 500 L benzina/Gpl Totale Fiat 500 L Totale generale Fiat 500

2007

21.171 12.102 0 0 33.273 0 0 0 0 33.273

2008

Diff. %

68.168 25.105 0 0 93.273 0 0 0 0 93.273

221,99 107,45 180,33 180,33

2009

60.026 20.093 0 15 80.134 0 0 0 0 80.134

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

LE VENDITE DELLA FIAT 500 IN EUROPA Tipo

Fiat 500 Fiat 500 L Totale generale Fiat 500

2007

42.881 0 42.881

2008

Diff. %

177.680 0 177.680

314,36 314,36

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics

LE VENDITE DELLA FIAT 500 NEL MONDO Tipo

Fiat 500

di cui in Usa Fonte: Fiat

2007

2008

Diff. %

0

0

-

42.813 185.036 332,20

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

2009

Diff. %

0

-

192.761

Diff. %

4,17

2009

186.909 0 186.909

2010

Diff. %

1.612

-

182.941

-5,09

Diff. %

Diff. %

5,19 5,19

2010

2011

Diff. %

32.078

-

198.439

8,47

Diff. %

2012

15,08 40,78 28,96

5.349 12.477 17.826

Diff. % 2012 -10,61 103.626 335,10 54.420 183 19,05 158.046

Diff. %

-39,63 -2,00 -17,44

Diff. % -10,43 2,95 -6,23

ratterizza i modelli che sfoggiano lo Scorpione Abarth.

Altalena di risultati

Guardando i dati del mercato europeo, si nota che nella gara a due la vettura italiana ha prevalso fin dal suo secondo anno pieno di vita (il 2008) venendo però superata nel 2011, quando la rivale ha potuto contare sul corposo apporto della Counsegue a pagina 18

Diff. %

54.211 14.238 0 19 68.468 0 0 0 0 68.468

171.949 0 171.949

8.860 12.732 21.592

Diff. % 2011 -4,83 115.690 52.860 0 4,11 168.550

2010

-11,94 -19,96 -14,09 -14,09

2011

-27,13 40,92 -4,57

portato finora a una gamma di ben 7 modelli, ciascuno con la propria personalità ma tutti pervasi dall’inconfondibile spirito del marchio: Mini berlina, Clubman station wagon, Cabrio, Coupé, Roadster, Countryman Suv/crossover e Paceman che ne rappresenta la variante a 3 porte dal look più sportiveggiante. Tutte vetture tra l’altro proposte anche nella versione ad alte prestazioni JCW, acronimo dell’atelier sportivo John Cooper Works che regala quel pizzico (abbondante) di pepe in più che nel caso della 500 ca-

LE VENDITE DELLA FIAT 500 IN ITALIA Tipo

2010

10.565 6.418 562 17.545

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

LE VENDITE DELLA MINI IN EUROPA

Diff. %

-22,52 10,56 -47,56 -12,76

2011

-9,69 -29,14 26,67 -14,56 -14,56

46.610 12.437 982 5 60.034 0 0 0 0 60.034

Diff. %

2011

-8,00 -8,00

155.750 0 155.750

Diff. %

2012

-14,02 -12,65 -73,68 -12,32 -12,32

Diff. %

-9,42 -9,42

31.652 4.272 7.080 0 43.004 1.997 4.162 2 6.161 49.165

2012

146.804 9.196 156.000

Diff. %

-32,09 -65,65 620,98 -28,37 -18,10

Diff. %

-5,74 0,16

2012

Diff. %

2 mesi 2013

Diff. %

Totale dal lancio

77.015

-

9.391

-

120.096

234.309

18,08

31.888

-86,39

1.068.187

17


O

SFIDE A NEW YORK GRAN PARATA DI NOVITÀ

gni anno, il salone dell’auto di New York compie un piccolo passo avanti sulla strada della reale internazionalizzazione, nel tentativo di scrollarsi di dosso quell’aria di fiera locale così poco coerente con il cosmopolitismo della Grande Mela. L’edizione 2013 ha confermato la tendenza soprattutto per merito dei costruttori stranieri, europei in testa, che hanno scelto Manhattan per il debutto mondiale di alcune novità globali. Sotto quest’aspetto merita una sottolineatura la Mercedes che ha presentato due prime assolute, tra loro agli antipodi per temperamento e vocazione: da un lato, la CLA 45 Amg che è la declinazione più potente della nuova e originale coupé a 4 porte compatta di Stoccarda, dall’altro la versione a emissioni zero della Classe B spinta esclusivamente da un motore elettrico. Una new entry che guarda anche all’Europa, ma che ha negli Usa - dove sarà in vendita a primavera 2014 - il suo mercato d’elezione, almeno per ora. Importante anche la presenza del Gruppo Jaguar-Land Rover soprattutto per la nuova generazione della Range Rover Sport, che secondo molti

Sfide

segue da pagina 17

tryman, mentre la 500L ha finora offerto un contributo limitato, essendo arrivata in Concessionaria solo nell’autunno 2012. In Italia, il vantaggio di giocare in casa si è fatto sentire: sono bastati i pochi mesi di commercializzazione nel 2007 per consentire alla 500 di conquistare una prima posizione che non ha mai mollato, arrivando in alcuni anni addirittura a vendere il quadruplo della Mini.

Nuovo campo di gioco

Tornando al nuovo campo di gioco, l’America che si è ritrovata al Salone della Grande Mela, lo stand del marchio italiano era una specie di manifesto del molto che è stato fatto in soli due anni di presenza oltre Oceano: 500 normale e C, la Abarth, la Turbo ultima arrivata, la 500L sul podio rotante riservato alle novità e persino la 500e, l’elettrica che viene prodotta a Toluca, in Messico, come tutte le unità destinate al Nord America dove ne sono state consegnate dal lancio nel 2011 allo scorso marzo 94.062, un risultato al di sopra delle aspettative che ha sfiorato quota 100.000 proprio mentre Mini celebrava il mezzo milione di unità vendute negli Stati Uniti (il picco di 66.123 nel 2012) in 11 18

osservatori non è mai stata così bella. Un salotto su strada e fuori, un concentrato di lusso e tecnologia affiancato da due damigelle altrettanto intriganti: le Jaguar XJR - versione più performante dell’ammiraglia di Coventry - e l’altrettanto potente XKR-S Gt, prestigiosa coupé in serie limitata a 30 esemplari. Anche dall’Oriente sono arrivate un paio di debuttanti che potremo incontrare sulle nostre strade: la nuova generazione della Kia Soul e la Subaru XV spinta da un interessante sistema di propulsione ibrida sviluppato interamente all’interno della Casa delle Pleiadi che secondo la classificazione americana ha fruttato il titolo di Suv meno assetato della sua categoria. A “metà del guado” tra i marchi di casa e quelli stranieri si colloca la nuova generazione della Jeep Cherokee, un mito americano che profuma d’Italia. Questa prima, concreta prova di sinergie del Gruppo Fiat-Chrysler condivide la piattaforma con la Giulietta Alfa Romeo e dispone di un motore 2.4 a benzina con tecnologia MultiAir sviluppata dalla Fiat. Decisamente più orientato al mercato interno il panorama delle novità dei co-

anni. Per quanto riguarda questo inizio d’anno, nei primi tre mesi la clientela Stati Uniti ha premiato la marca inglese (con 14.055 acquisti) più di quanto l’intera area (Canada, Stati Uniti e Messico) non abbia fatto nei confronti della 500, che si è fermata a 12.161, di cui 9.612 negli Stati Uniti. I “torinesi d’America” tendono però a privilegiare l’omogeneità del confronto, non conteggiando Countryman e Clubman perché non hanno equivalenti nell’offerta della 500. Un calcolo che fa scendere il risultato trimestrale della Mini a 7.764 unità (la Countryman vale da sola il 32% delle vendite), alle spalle della rivale italiana. Analogamente i 43.772 esemplari di 500 consegnati l’anno scorso sopravanzano le 36.334 Mini “depurate” secondo lo stesso criterio. A prescindere dalle acrobazie statistiche, il management americano di Fiat può ritenersi soddisfatto per la marcia innestata dopo un avvio non facile, anche perché nel corso di quest’anno il portafoglio prodotti si gonfierà di nuove proposte capaci di solleticare l’interesse (e gli ordini) della clientela americana: sono in arrivo la 500 Abarth Cabrio, la 500L nella versione standard e in quella più avventurosa Trekking (svelata al mondo proprio negli Stati Uniti, all’ultimo Salone di Los Angeles) e l’elettrica che Marchionne ha deciso a malincuore di proporre sul (solo) mercato ameri-

struttori americani e in parte di quelli asiatici, spesso vissuti come realtà locali per la massiccia e diffusa presenza produttiva in Usa e Canada. È ad esempio il caso del Toyota Highlander, imponente Suv che trasuda americanità da ogni bullone nonostante il badge, e che a livello di dimensioni ha trovato un degno rivale nel nuovo Dodge Durango a 7 posti. Stesso discorso per la rinnovata Kia Optima, berlina coreana che nasce in Georgia, e per la super ammiraglia Hyundai il cui nome alle nostre orecchie suona strano: Equus. Ci sono poi due brand nipponici creati espressamente per gli Usa: la Scion (Toyota) cha ha svelato la rinnovata coupé compatta tC, mentre Acura (marchio di lusso della Honda) ha portato al debutto la berlina di prestigio MDX. Né vedremo mai sulle nostre strade la nuova Buick Regal, gemella americana della Opel Insignia. Tra i prodotti “esportabili”, anche se in numeri limitati, sono state svelate a New York la berlina sportiva Cadillac CTS, oltre alla nuova Chevrolet Camaro e alla Viper SRT nella serie speciale TA, entrambe autentiche icone della sportività americana.

cano: “Per ogni 500e che vendiamo - ha lamentato più volte il numero uno del Lingotto - perdiamo 10.000 dollari”. Un sacrificio inevitabile in un Paese dove l’auto rispettosa dell’ambiente incassa la simpatia e l’interesse del mondo politico, a cominciare dall’inquilino della Casa Bianca.

Molto amata in California

Ma qual è il mercato delle piccole europee trendy? Entrambe le marche sono particolarmente gettonate in California, lo stato forse più sensibile alle mode esotiche che nel caso della 500 precede il Texas, abbastanza a sorpresa considerando il proverbiale sciovinismo del Big T, e la Florida, altro stato dove lo status symbol ha il suo peso. Per quanto riguarda le aree urbane, Los Angeles è al primo posto per entrambe, ma nel caso della 500 precede New York e MiamiFort Lauderdale, mentre per Mini la seconda è San Francisco davanti alla Grande Mela. Nel caso della 500 - venduta da 210 dealership battezzate Studios e presenti in 46 stati - le donne rappresentano il 45% di una clientela dal reddito medio tutt’altro che trascurabile: 92.000 dollari. E benché la maggioranza preferisca - siamo in America - il cambio automatico, un sostanzioso 42% sceglie il cambio manuale. L’ennesimo miracolo di una piccola di successo. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013



RICERCA

CALENDARIO 2012

Le immatricolazioni giornaliere ci raccontano come si spalmano le vendite delle auto nuove Prima che nostri affezionati lettori ne facciano argomento di conversazione, precisiamo che era nostra intenzione riuscire ad individuare i giorni della settimana in cui si raccoglieva il maggior numero di ordini, ma ci siamo subito andati a ficcare in un tunnel senza uscita, poiché da nessun documento ufficiale emerge questo dato. Di certo, ogni Casa automobilistica ha nel suo archivio anche questo tipo di informazione, ma noi siamo stati obbligati a fare ricorso ai dati presenti nei forzieri accessibili del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Pubblico Registro Automobilistico gestito dall’ACI. Ribadiamo subito che in queste due pagine proponiamo un modo diverso dal solito di “leggere” i dati del mercato italiano dell’automobile, un modo forse meno rigoroso ma che di certo può essere utile a chi il mercato lo frequenta quotidianamente per motivi di lavoro, specie nell’area del business più diretto, che è quello che coinvolge i venditori della concessionaria. La riflessione consentita dai numeri che proponiamo ci porta anche a soffermarci (senza dati certi, precisiamo) sugli orari di apertura degli show room. Le indicazioni non emergono dai dati relativi all’immatricolazione, ma ragionando sui giorni della settimana viene naturale anche qualche riflessione non legata stretta-

Marca/Giorno

Alfa Romeo Audi BMW Chevrolet Citroën Dacia Fiat Ford Hyundai Kia Lancia Mercedes Mini Nissan Opel Peugeot Renault Smart Toyota Volkswagen

LE IMMATRICOLAZIONI PER GIORNO DELLA SETTIMANA DEI TOP 20 DEL MERCATO (2012) (93%)

Lunedì

6.902 8.396 6.569 4.724 10.301 3.945 45.715 13.728 6.290 4.180 12.277 6.304 3.302 8.242 11.237 10.397 8.931 3.285 8.451 17.641

Totale mercato 216.083

Martedì

7.873 9.281 8.478 6.548 14.710 5.481 55.651 19.443 7.961 5.317 13.321 7.644 3.085 9.914 14.948 13.197 11.843 3.820 10.462 21.178

269.098

Mercoledì

7.803 10.293 8.180 5.923 12.661 5.583 54.889 19.665 8.343 5.255 13.447 8.093 3.157 9.788 14.990 14.589 12.548 4.276 10.147 23.652

273.148

Fonte: elaborazioni InterAutoNews su dati immatricolativi

20

mente all’immatricolazione, che tuttavia riveste un certo interesse, poiché sappiamo assai bene che oggi i Concessionari non sono più tanto favorevoli all’allungamento dell’orario di lavoro (gli straordinari, di questi tempi, sono un lusso) e sono decisamente contrari alla gran parte dei “Porte Aperte” che ormai molti anni fa furono oggetto di numeri record di visitatori, con tutte le forze vendita in prima linea e che oggi, sia per via del calo della domanda, sia per via dell’eccessivo uso che se ne fa, hanno finito per diventare totale routine senza più alcun tipo di richiamo per il consumatore. Tutto ciò detto, resta da dire che forse sull’orario di apertura degli showroom si dovrebbe fare un attento studio, i cui risultati - ne siamo certi - già ci sono, ben nascosti nei cassetti delle Case. In questa sede noi però desideriamo limitarci a riflettere sui giorni della settimana in cui si immatricola di più, facendo derivare dal dato nudo e crudo qualche ragionamento che non vuole avere nessun valore assoluto, visto che si parte non dal preziosissimo giorno in cui il cliente firma l’ordine, ma dal giorno in cui la vettura viene immatricolata e - presumibilmente - consegnata al cliente finale. Intanto, il giorno più ricco è quello che conclude la settimana. I 51 venerdì del 2012, infatti, hanno fatto registrare il

Giovedì

Venerdì

313.062

333.177

8.827 12.349 8.635 7.377 17.794 6.152 60.316 21.894 9.590 6.640 14.407 9.701 3.706 10.702 18.134 14.580 12.625 5.092 12.751 27.552

10.425 10.575 10.483 6.391 13.822 5.208 77.294 25.396 11.005 5.575 17.551 9.479 4.545 11.564 18.886 16.486 13.468 4.983 13.561 24.190

Totale 2012

Quota %

1.404.568

100,00

41.830 50.894 42.345 30.963 69.288 26.369 293.865 100.126 43.189 26.967 71.003 41.221 17.795 50.210 78.195 69.249 59.415 21.456 55.372 114.213

2,98 3,62 3,01 2,20 4,93 1,88 20,92 7,13 3,07 1,92 5,06 2,93 1,27 3,57 5,57 4,93 4,23 1,53 3,94 8,13

l Giorni di calendario = 366 l Giorni lavorativi = 253 l Fine settimana = 101 l Giorni festivi = 12 l Lunedì = 52 l Martedì = 50 l Mercoledì = 51 l Giovedì = 49 l Venerdì = 51

23,7% del totale immatricolato, pari a 333.177 targhe consegnate, ovvero 6.533 come media per ciascuno dei venerdì del 2012, mentre il giorno meno frequentato è il lunedì (52 in totale) , con una quota del 14,4% e 202.876 veicoli (4.155 per ciascun lunedì). La differenza è notevole, non c’è che dire. Ma il fatto più curioso di questa analisi viene dalla lettura dell’andamento delle immatricolazioni dei primi 20 brand, che totalizzano, tutti insieme, il 93% delle immatricolazioni. Senza voler togliere nulla alla curiosità dei nostri lettori che potranno studiarsi le tante cifre che proponiamo in queste due pagine, incuriosiscono alcuni fattori, come ad esempio la quota decisamente inferiore alla media fatta registrare nei lunedì del 2012 dai Dealer della Ford (13,7% contro il 14,4%) che fa da contrapMEDIA GIORNALIERA (2012) (IN BASE AL GIORNO DELLA SETTIMANA) 51 49 51 50 52 Lunedì

Martedì

4.155

5.382

133 161 126 91 198 76 879 264 121 80 236 121 64 159 216 200 172 63 163 339

157 186 170 131 294 110 1.113 389 159 106 266 153 62 198 299 264 237 76 209 424

Mercoledì

153 202 160 116 248 109 1.076 386 164 103 264 159 62 192 294 286 246 84 199 464 5.356

Giovedì

Venerdì

6.389

6.533

180 252 176 151 363 126 1.231 447 196 136 294 198 76 218 370 298 258 104 260 562

204 207 206 125 271 102 1.516 498 216 109 344 186 89 227 370 323 264 98 266 474

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


RICERCA

QUOTE E UNITÀ MEDIE VENDUTE PER GIORNO LAVORATIVO (2012) 4.155

25

5.382

5.356

6.389

6.533 23,7%

22,3%

20

19,2%

19,4%

Martedì

Mercoledì

15

14,4% 10

5

0

Lunedì

Fonte: elaborazioni InterAutoNews su dati immatricolativi

peso al record - sempre della Rete Ford per le immatricolazioni del venerdì (25,4% contro la media del 23,7%), suscitando curiosità purtroppo al momento insoddisfatte. In questa ottica, e per pura curiosità, le reti più “attive” sul fronte delle immatricolazioni settimanali risultano Mini il lunedì (18,6%), Citroën il martedì (21,2% contro la media del 19,2%), Dacia il mercoledì (21,2% contro 19,4%), Volvo il giovedì (26,4% contro 22,3%) e Fiat al venerdì

Marca/Giorno Lunedì

Mini Smart Dacia Kia Chevrolet Mercedes Alfa Romeo BMW Hyundai Nissan Audi Toyota Renault Peugeot Citroën Lancia Opel Ford Volkswagen Fiat Volvo Totale

3.302 3.285 3.945 4.180 4.724 6.304 6.902 6.569 6.290 8.242 8.396 8.451 8.931 10.397 10.301 12.277 11.237 13.728 17.641 45.715 2.059

202.876

Martedì

3.085 3.820 5.481 5.317 6.548 7.644 7.873 8.478 7.961 9.914 9.281 10.462 11.843 13.197 14.710 13.321 14.948 19.443 21.178 55.651 2.487

269.121

Giovedì

(26,3% contro la media del 23,7%). Leggendo poi i numeri assoluti, ovviamente i valori più alti sono sempre quelli della Casa nazionale (dobbiamo continuare a chiamarla così?), che dall’alto delle 293.865 vetture immatricolate nell’anno domina la scena dei numeri assoluti. Spalmando le immatricolazioni medie per giorno della settimana, infine, suscita curiosità il fatto che ci sia un progressivo incremento dell’immatricolato settimanale,

Venerdì

che parte dalle 4.155 unità medie del lunedì per crescere quasi del 58%, arrivando alle 6.533 unità del venerdì, che è il giorno più ricco, superando di poco il giovedì, che si ferma a 6.389 targhe. Ultima riflessione. Mentre l’immatricolazione fissa con esattezza il giorno dell’ingresso della vettura nel circolante, il giorno dell’acquisto (pur se interessante statisticamente) non si riflette sull’effettiva consegna del veicolo al cliente finale.

LA DISTRIBUZIONE DELLE IMMATRICOLAZIONI PER MARCA (TOP 20 2012)

Mercoledì

3.157 4.276 5.583 5.255 5.923 8.093 7.803 8.180 8.343 9.788 10.293 10.147 12.548 14.589 12.661 13.447 14.990 19.665 23.652 54.889 2.932

273.180

Giovedì

3.706 5.092 6.152 6.640 7.377 9.701 8.827 8.635 9.590 10.702 12.349 12.751 12.625 14.580 17.794 14.407 18.134 21.894 27.552 60.316 3.927

313.094

Fonte: elaborazioni InterAutoNews su dati immatricolativi

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Venerdì

4.545 4.983 5.208 5.575 6.391 9.479 10.425 10.483 11.005 11.564 10.575 13.561 13.468 16.486 13.822 17.551 18.886 25.396 24.190 77.294 3.445

Totale 2012 Quota %

17.795 21.456 26.369 26.967 30.963 41.221 41.830 42.345 43.189 50.210 50.894 55.372 59.415 69.249 69.288 71.003 78.195 100.126 114.213 293.865 14.850

333.201 1.404.568

1,27 1,53 1,88 1,92 2,20 2,93 2,98 3,01 3,07 3,57 3,62 3,94 4,23 4,93 4,93 5,06 5,57 7,13 8,13 20,92 1,06

100,00

Marca/Giorno

Lunedì

Martedì

Mercoledì

Totale Mercato 14,4%

19,2%

19,4%

Mini Smart Dacia Kia Chevrolet Mercedes Alfa Romeo BMW Hyundai Nissan Audi Toyota Renault Peugeot Citroën Lancia Opel Ford Volkswagen Fiat Volvo

18,6% 15,3% 15,0% 15,5% 15,3% 15,3% 16,5% 15,5% 14,6% 16,4% 16,5% 15,3% 15,0% 15,0% 14,9% 17,3% 14,4% 13,7% 15,4% 15,6% 13,9%

17,3% 17,8% 20,8% 19,7% 21,1% 18,5% 18,8% 20,0% 18,4% 19,7% 18,2% 18,9% 19,9% 19,1% 21,2% 18,8% 19,1% 19,4% 18,5% 18,9% 16,7%

17,7% 19,9% 21,2% 19,5% 19,1% 19,6% 18,7% 19,3% 19,3% 19,5% 20,2% 18,3% 21,1% 21,1% 18,3% 18,9% 19,2% 19,6% 20,7% 18,7% 19,7%

Giovedì Venerdì

20,8% 23,7% 23,3% 24,6% 23,8% 23,5% 21,1% 20,4% 22,2% 21,3% 24,3% 23,0% 21,2% 21,1% 25,7% 20,3% 23,2% 21,9% 24,1% 20,5% 26,4%

22,3%

25,5% 23,2% 19,8% 20,7% 20,6% 23,0% 24,9% 24,8% 25,5% 23,0% 20,8% 24,5% 22,7% 23,8% 19,9% 24,7% 24,2% 25,4% 21,2% 26,3% 23,2%

24,7%

21


ANALISI Peugeot 208, tutti i numeri di un successo mentre la gamma si amplia sempre di più L’approfondimento numerico del successo della Peugeot 208 che proponiamo in queste due pagine parte dal desiderio di analizzare non tanto il perché, quanto il come le vendite italiane della vettura si siano manifestate, andando a verificare anche - almeno per alcuni dei fattori tecnici - se le scelte degli oltre 20.000 acquirenti italiani della compatta francese prodotta dalla marca del Leone trovino poi riscontro nelle oltre 220.000 vendite mondiali. Nel confronto una conferma appare in tutta la sua evidernza, ed è la diffusa scelta della 5 porte rispetto alla 3 porte e anche degli allestimenti Active e Alure, mentre per le motorizzazioni l’assenza sul mercato italiano delle 1000 cc. benzina inevitabilmente trasferisce sulle cilindrate maggiori le preferenze dei nostri connazionali, spostando di qualche punto verso le versioni a gasolio il confronto fra i due tipi di motorizzazioni,

I

CLIENTI: MOLTE DONNE

l cliente 208 è piuttosto giovane, quasi la metà si colloca nella fascia 25/44 anni e il 39% sono donne. La sua linea ed il suo design sono le principali ragioni d’acquisto, seguono gli interni con la rivoluzionaria impostazione di guida e i bassi consumi dei nuovi motori. Design esterno, design interno, abitabilità sono i motivi principali che portano ai vertici della categoria la soddisfazione Cliente. I colori scelti sono al 1° posto Bianco Banchisa (32,10%), al 2° posto Grigio Alluminio (11,20%) e al 3° posto Spirit Grey (11,10%).

ben sapendo che l’italiano da anni ormai manifesta particolare interesse per i Diesel anche con limitate percorrenze annue, cosa che trova poi rispondenza nel complesso delle immatricolazioni nazionali. Ma a parte il confronto Italia-Mondo, il successo della 208 è confermato dalle vendite totali, che hanno di fatto superato la previsione iniziale di 175.000 unità per il primo anno, indicata al momento del lancio della vettura, lo scorso marzo 2012. Oggi la 208 viene prodotta sia a Poissy, in Francia, sia a Trnava, in Slovacchia ma è già avviata la produzione anche a Porto Real, in Brasile, mentre è già pianificato l’ampliamento della gamma che conta già sulla GTi (vedere box a pagina 23) e che a maggio avrà anche una versione crossover (la 2008) che nei piani strategici della Casa verrà prodotta non solo in Francia, ma anche in Brasile e in Cina, mercato - quest’ultimo - che dovrà diventare sempre più rilevante nella strategia di ampliamento della penetrazione al di fuori dell’Europa, dove l’elevato numero delle vendite (il 60% del totale di Peugeot e Citroën) ha creato problemi connessi alla redditività e che oggi sono già in fase di soluzione, come ha recentemente affermato Maxime Picat, CEO di Peugeot: “In questo inizio di 2013 la 208 è il nostro modello più venduto in Europa facendo registrare il 35% nelle versioni più ricche e solo il 15% nelle versioni d’ingresso alla gamma”. Tornando ai numeri proposti in queste pagine, ci sembrano interessanti anche i dati riferiti alle permute, un fenomeno che in Italia caratterizza ormai un elevato livello di acquisti di nuove vetture. C’è una conferma che molti clienti Peugeot restano fedeli al brand, ma anche che la conquista di clienti provenienti da altri brand è significativa, visto che sommando solo i tre

PREMI E RICONOSCIMENTI DAL LANCIO

l Febbraio 2013 Premio “ABC” in Spagna l Gennaio 2013 Eletta “Miglior vettura delle Isole Canarie 2013” l Gennaio 2013 Premio per il “Miglior design 2013” in Croazia l Dicembre 2012 Eletta “Vettura dell’anno” in Croazia l Dicembre 2012 Eletta “Miglior vettura 2013” in Spagna l Dicembre 2012 Eletta “Miglior vettura 2013” in Cile l Dicembre 2012 “Volante d’oro” in Slovacchia l Novembre 2012 Premio “Continental Irish Car of the Year 2013” l Novembre 2012 Premio “People’s Car” in Estonia l Ottobre 2012 Premio “Auto Europa 2013” l Giugno 2012 Premio “Comfort Innovation of the Year” per il suo Touchscreen l Maggio 2012 ottiene le 5 stelle Euro NCAP 22

VENDITE MONDO (2012)

221.000 unità di cui 82% 5 porte 18% 3 porte 41% Benzina Motore 1.0 Motore 1.2 Motore 1.4 Motore 1.6 59% Diesel Motore 1.4 Motore 1.6

2% (introdotto a fine 2012) 22% 11% 6%

Allestimenti Access Active Allure Feline

31% 28% 11% 53% 31% 5%

VENDITE ITALIA (2012)

20.172 unità di cui 81% 5 porte 19% 3 porte

37% Benzina Motore 1.2 Motore 1.4 Motore 1.6 63% Diesel Motore 1.4 Motore 1.6

Allestimenti Access Active Allure “Ice Velvet” Limited Edition Business

28% 8% 1% 45% 18% 3% 56% 38% 1% 2%

LE PERMUTE ALL’ ACQUISTO

Modelli Peugeot 206 - 17,67% di permute Peugeot 207 - 13,94% di permute Fiat Punto - 7,24% di permute Peugeot 307 - 4,06% di permute Fiat Panda - 2,63% di permute Lancia Ypsilon - 2,63% di permute Ford Fiesta - 2,20% di permute Opel Corsa - 2,09% di permute Marchi Peugeot - 36,39% di permute Fiat - 14,32% di permute Ford -5,63% di permute Opel - 5,49% di permute

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


ANALISI brand concorrenti indicati in tabella la conquista per la 208 si attesta su di un significativo 25,4% rispetto al 36,4% di clienti fedeli. Ultima considerazione riferita alla tipologia dei clienti della compatta Peugeot, va rilevato che la quota di giovani o quasi giovani (con età compresa fra i 25 e i 44 anni) è decisamente alta, avvicinandosi al 50%, incrociandosi poi con l’elevata quota di pubblico femminile (39%). Tutti argomenti che sicuramente fanno parte della strategia di vendita dei Concessionari del brand francese.

LE OPZIONI PIÙ RICHIESTE

ACTIVE l Fari fendinebbia 70%. l Lettore CD 50%. l Ruota di scorta in lamiera oltre il 60%. l Pack Stile Active (cerchi in lega 15” + ruota di scorta omogenea in lamiera, vetri posteriori oscurati, pack rangement, volante in pelle) 20%. l Pack Urban (rilevatori di ostacoli posteriori + retrovisori ripiegabili elettricamente) 24,1%.

ALLURE l Navigazione con e senza lettore CD 95% dei contratti. l Pack urban Allure (rilevatori di ostacoli posteriori + fendinebbia con funzione cornering) oltre il 50%. l Pack Comfort Allure (pack rangement, retrovisori ripiegabili elettricamente e alzacristalli posteriori elettrici per le versioni 5 porte) oltre il 70%. l Pack Stile Allure (tetto ciel panoramico in cristallo con tendina manuale e vetri posteriori oscurati) 23%. l Ruota di scorta omogenea in lamiera oltre 55%.

C

VENDITE DISAGGREGATE

RIPARTIZIONE PER ALIMENTAZIONE Berlina 3p Benzina Berlina 3p T. Diesel Hdi Berlina 3p Berlina 5p Benzina Berlina 5p T. Diesel Hdi Berlina 5p Totale Diesel Hdi Totale Benzina

Intero 2012

1.360 2.357 3.793 6.108 10.271 16.379 12.704 7.468

Totale 208

Mix %

7,00% 12,00% 19,00% 30,00% 51,00% 81,00% 63,00% 37,00%

20.172 100,00%

RIPARTIZIONE PER ALLESTIMENTO Intero 2012

Mix %

1.962 3.793 511 9.919 5.609 340 16.379 20.172

10,0% 19,0% 2,0% 49,0% 27,0% 2,0% 81,0% 100

“Ice Velvet” Limited Edition Access Active Allure Totale Berlina 3p Access Active Allure Business Totale Berlina 5p Totale 208

76 194 1.561

1,0% 1,0% 7,0%

RIPARTIZIONE PER CILINDRATA

1.2 1.4 1.6 Totale Benzina 1.4 1.6 Totale Diesel Totale 208

Intero 2012

Mix %

5.654 1.562

28,0% 8,0%

12.704 20.172

63,0% 100

252 7.468 9.162 3.542

1,0% 37,0% 45,0% 18,0%

Fonte: Peugeot Italia per tutti i dati

GTI, L’ U LTIMA NATA È LA PIÙ SPORTIVA

on la 208 GTi, affiancata alla 208 XY trendy e sofisticata, la Peugeot ha realizzato le due varianti della sua nuova piccola destinate a presidiare la fascia alta del segmento B, sfidandone le protagoniste - dalla Mini alla Fiat 500, passando per la Citroën DS3 - dichiaratamente premium. La vettura si fregia di una sigla storica, un’autentica icona per gli appassionati delle city car ad alte prestazioni: nel succedersi delle generazioni della “famiglia 2” il logo GTi nasconde il segreto della solida immagine sportiva di cui gode Peugeot. Il modello attuale ci è davvero piaciuto per la grande versatilità unita alla capacità di combinare comfort e sportività. Un’auto che sa essere tanto aggressiva quando glielo si chiede, quanto docile e facile nell’uso quotidiano. Il tutto condito, il che non guasta, da un abitacolo accogliente e innovativo che sfoggia un livello di qualità percepita davvero premium. Il motore della 208 GTi è il 4 cilindri 1.6 turbo a iniezione diretta di benzina da 200 CV abbinato al cambio manuale a 6 rapporti molto ravvicinati per enfatizzarne il temperamento, sottolineato anche dalla velocità massima di 230 chilometri orari più adatta alle piste che alle strade normali. Il listino parte da 21.950 euro. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Varin (CEO di PSA): “Un futuro in nuovi mercati”

Philippe Varin, Presidente del Direttorio della PSA, Gruppo francese che produce e vende Peugeot e Citroën, ha le idee chiare per il rilancio dei due brand, sino a fine 2012 dipendenti in modo troppo accentuato (60%) dal mercato europeo: “Dobbiamo sviluppare ulteriormente le nostre attività al di fuori dell’Europa, con una strategia di prodotto che differenzi in modo più netto le auto Peugeot da quelle di Citroën. Cresceremo in Cina, miglioreremo le nostre posizioni in Brasile e in generale nelle Americhe in modo da trovare un giusto riequilibrio alle perdite di dimensioni del mercato europeo”. Guardando al futuro sul fronte tecnologico, di grande importanza è la realizzazione di una piattaforma che costituirà la base dei nuovi prodotti del Gruppo e anche della Opel, brand appartenente alla galassia General Motors, colosso Usa entrato un anno fa con il 7% nel capitale di PSA . Già nel 2016 - affermano a Parigi - un milione di Peugeot, Citroën e Opel si baseranno sulla nuova piattaforma con l’obiettivo dei 2 milioni nel 2018. E sempre sul fronte tecnologico, l’ibrido messo a punto con Bosch e caratterizzato da un sistema ad aria compressa sarà l’innovazione che - secondo quanto afferma Varin - consentirà alla PSA di conquistare il secondo posto in Europa sul fronte delle motorizzazioni combinate combustione interna-propulsione elettrica, dando evidentemente per scontato che Toyota manterrà la prima posizione non solo in Europa, ma in tutto il mondo grazie ai 5 milioni di ibride già prodotte e commercializzate. Quanto alla preannunciata più profonda differenziazione fra i prodotti Peugeot e quelli Citroën, Varin ha così sintetizzato la strategia: “I prodotti Peugeot futuri dovranno puntare con più determinazione alla parte alta dei diversi segmenti di riferimento, in termini di ricchezza di dotazioni e di valore estetico, mentre quelli realizzati da Citroën agiranno su due fronti, portando avanti l’offerta delle premium abbordabili economicamente come la gamma DS, proponendo con le vetture più convenzionali non offerte low cost come prezzo di listino, ma piuttosto con soluzioni tecnologiche di low use, intendendo con ciò dire che esse dovranno offrire economicità nell’uso quotidiano”. 23


IL FATTO C’è un mercato che sembra non conoscere crisi: nel 2012 vendute in Europa 182.000 supercar (+23%) C’è sempre qualcuno che se la cava, anche nelle situazioni più complicate. Nel caso in cui la complicazione si chiami crisi, o mercato che non decolla ma che anzi va sempre più giù, quel qualcuno è chi i soldi ce li ha. Possibilmente tanti. Usciamo dal luogo comune e addentriamoci nei numeri. Per avere in realtà conferma che luogo comune non era. Lo scorso anno il mercato europeo (UE, Malta esclusa ed EFTA) è calato del 7,75%. I marchi di lusso - e non ci riferiamo ai premium, ma ai brand dichiaratamente altissimo di gamma - sono cresciuti. E tanto: sono passati da 147.530 unità del 2011 a 182.224. Vale a dire +23,51%, un quarto in più. Nel loro insieme, i modelli “nobili” hanno venduto quanto la Fiat Panda, che ha fatto 184.760 unità a livello con-

tinentale. Ma volete mettere gli incassi di un’utilitaria con quelli di una supercar? Il discorso deve avere un respiro europeo non solo e non tanto perché il mondo è globalizzato ma perché la caccia alle streghe di natura fiscale che si è scatenata negli ultimi mesi in Italia ha inquinato i dati della fascia più elevata del settore, ed estrapolare cifre coerenti in questa situazione non sarebbe indicativo. Ma ci proviamo lo stesso, con un arco temporale più limitato e tuttavia più aggiornato, avvalendoci dei dati (tabella 2) del primo bimestre riferiti al segmento F, quello in cui rientrano trasversalmente i modelli di alto censo quale che sia il loro body. Qui il calo c’è stato eccome: -26,04%, più del mercato, con flessioni spesso severe: escluse la BMW Serie 6 e

TAB. 1 - I MARCHI DI LUSSO IN EUROPA: CONSEGNE E DIFF% Marca

Aston Martin Bentley

Cadillac Ferrari

Consegne 2012

Consegne 2011

Diff. %

2.210

1.763

25,35%

2.865

-4,05

1.827 456

2.749

2.342 585

-21,99

-22,05

Jaguar

23.305

22.753

Land Rover

104.150

72.876

192

40

380,00

471

-6,16

Lamborghini Maserati

McLaren Porsche

Rolls-Royce

472

1.077

45.344 442

Totale marchi elencati 182.224 Mercato Europa

12.451.862

Fonte: elaborazioni InterAutoNews su dati Jato Dynamics

V

1.619

41.830 147.530

13.498.481

2,43

22,28

42,91

-33,48 8,40

23,51% -7,75

A qualcuno piace esagerata

Abbiamo parlato di numeri, sin qui. Che aiutano e sono anzi inequivocabili. Le tendenze però si misurano anche osservando quel che succede in giro. A iniziare dai Saloni. A Ginevra, ad esempio - lo abbiamo già scritto, è appunto qui il caso di ribadirlo - la parte del leone l’hanno fatta i modelli da sogno. E non perché sia facile restare a bocca spalancata davanti a mostri d’acciaio con un migliaio di cavalli e meno di tre secondi per volare da 0 a 100 all’ora: perché non si era mai vista una tale concentrazione di auto al limite della follia in un’unica rassegna. Il che non va letto, a nostro avviso, come un segnale di arroganza di fronte alle difficoltà della gente comune né di generica speranza per una ripresa che dà sempre buca agli appuntamenti, ma per quel che è: uno strumento di business. C’è un mercato - in Europa, ma ancora di più nei Paesi emergenti - che chiede veicoli come questi e ai desideri di

L’IMPORTANTE È APPARIRE: SUCCESSO DEL LUSSO IN AFFITTO

edere l’effetto che fa. Togliersi lo sfizio. Vivere un weekend, almeno uno nella vita, alla grande. Insomma, anche se non si è iscritti al club degli happy few che possono usare la Rolls per andare all’iper, perché privarsi del piacere di esibire qualcosa che non si possiede ma, in fondo, si può utilizzare e - quel che più conta, che poi il gioco sta tutto qui - far vedere? È da queste considerazioni, paradossalmente sostenute proprio dal difficile momento dell’economia, che si sta diffondendo un nuovo business: quello dei noleggi di lusso. Ovvero della disponibilità, presso le classiche società di rent-a-car, di vetture top di gamma, sia24

386

la Maserati Granturismo e considerate fuori concorso le new entry (Jaguar F-Type e Ferrari F12 berlinetta) tutte perdono terreno. Più confortante, ma soprattutto più utile a capire le dimensioni di un fenomeno che può avere un potenziale di sviluppo enorme - non certo in termini di quota, ma appunto di fatturato - andare ai consuntivi continentali dei singoli marchi, solo quattro dei quali (degli undici che abbiamo preso in considerazione nella tabella 1) sono in calo. E volendo considerare il -5% medio di contrazione a carico di Ferrari e Rolls-Royce, a perdere sono state essenzialmente Aston Martin (-21,99%) e Maserati (-33,48%), e in quest’ultimo caso l’attesa per il totale rinnovamento della gamma a partire dall’anno in corso legittima pienamente la flessione.

no esse berline o Suv, coupé o cabriolet. Hertz, ad esempio, ha lanciato di recente anche da noi (i mercati sono quattro in tutto: gli altri tre sono Usa, Regno Unito e Irlanda) il proprio programma Supercars, con tanto di consegna a domicilio e sconto del 5% per chi riserva sul web (www.hertzsupercars.com). Certo, non si tratta di tariffe popolari (e ci mancherebbe altro): per aggiudicarsi per un weekend una Ferrari California (con ritiro a Roma alle 10 del sabato e riconsegna nello stesso luogo 48 ore più tardi) vanno via 2.760 euro, carburante escluso. Ma se ci si accontenta - tutto è sempre relativo - di una Range Rover Sport, 940 euro possono bastare. In parco

Hertz ha una ventina di super modelli tra cui Lamborghini Gallardo Spyder, Porsche Panamera, Audi Q7, BMW X6. Massimiliano Archiapatti, General Manager di Hertz Italiana srl, si dice “stupito del numero di richieste, tanto da aver deciso di ampliare le possibilità di noleggiare queste auto da sogno in tutta Italia”. Nel recente passato - tra il 2007 e il 2009 - c’era stato chi, nella nostra realtà, aveva tentato la strada del lusso in affitto con formule innovative: non il classico noleggio, ma la multiproprietà, in alcuni casi comperando crediti da spendere ridistribuendoli in questa o quella superar per un tot di giorni. Ma non aveva funzionato. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


IL FATTO TAB. 2 - SEGMENTO F: IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA NEL 2012 Marca e modello

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Porsche Panamera Porsche 911 BMW Serie 7 Audi A8 Mercedes Classe S Ferrari 458 BMW Serie 6 GC BMW Serie 6 Mercedes SL Jaguar XJ

Totale segmento F

Fonte: Unrae

12 mesi ’12

Q. %

12 mesi ’11

Q. %

Diff.%

597 575 248 237 186 145 133 110 94 88

20,17 19,43 8,38 8,01 6,28 4,90 4,49 3,72 3,18 2,97

719 625 337 541 400 264 – 342 37 184

15,05 13,09 7,06 11,33 8,38 5,53 – 7,16 0,77 3,85

-16,97 -8,00 -26,41 -56,19 -53,50 -45,08 – -67,84 154,05 -52,17

2.960

100,00

4.776

100,00

-38,02

quei mercati rispondono le varie LaFerrari (un milione di euro più le imposte), McLaren P1 (un milione anch’essa, ma di sterline), Lamborghini Veneno (e qui i milioni sono tre, nuovamente più Iva). Con l’esclusività derivante dalla produzione limitata compresa nel prezzo: 499 unità la Ferrari, 375 la McLaren, appena 3 la Lamborghini. Se il Salone svizzero è stata la vetrina dell’estremo, il mercato del lusso anche meno sfacciato è comunque in pieno fermento. Lo confermano - li trovate riassunti nella tabella 3 - i numerosi debutti nell’alto di gamma nell’ultimo anno e mezzo. Tra quel che è già arrivato in Concessionaria e quel che sta per arrivarci, tutti i produttori del Gotha dell’auto hanno pronte cose ghiotte: dalla quarta generazione della Range Rover alla sesta della Maserati Quattroporte; dall’erede della Lamborghini Murcielago alla supersportiva ibrida plug-in di Porsche, la 918. E l’inevitabile corollario di upgrade di metà carriera o di estensioni di gamma.

La via di mezzo

Collaterale al mercato del lusso in senso stretto, quello della zona alta del premium: qui non si parla di pezzi poco più che unici ma di macchine molto costose, sofisticate, importanti come impegno di spesa e spesso anche come immagine (basti pensare a un Suv come la BMW X6 o a una shooting brake quale la Mercedes CLS) ma ancora “normali”. Auto dal valore commerciale elevato eppure entro i limiti dei tradizionali canali di vendita: auto spesso acquistate in leasing che conservano un valore residuale spesso non corrispondente alle attese del proprietario e che non sono pezzi da collezionisti. Macchine da 100mila euro o giù di lì: per pochi, d’accordo, ma non per quasi nessuno. E che sono anche più complesse da quantificare in termini di dimensioni commerciali: le statistiche di vendita non prevedono infatti scorpori per fasce di prezzo. Né sarebbe corretto valutare le auto quasi di lusso circoscrivendole a un singolo Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

segmento di mercato: anche se il segmento E è quello in apparenza più prossimo a quest’ordine di grandezze, ci vuole ben poco, lasciandosi incapricciare da optional, personalizzazioni e motorizzazioni oversize (che resistono anche in epoca di downsizing) a pagare oltre 100mila euro una apparentemente normalissima Mercedes Classe C, magari meccanizzata Amg.

S

TAB. 3 - I DEBUTTI DI SUPERCAR NEGLI ULTIMI MESI Marca e modello

Inizio consegne

Aston Martin Vanquish

Dicembre 2012

Ferrari LaFerrari

Settembre 2013

Ferrari F12 berlinetta

Luglio 2012

Lamborghini Gallardo restyling Ottobre 2011 Lamborghini Veneno

Lamborghini erede della Murcielago

Estate 2013 Fine 2013

Range Rover

Novembre 2012

McLaren P1

Estate 2013

Maserati Quattroporte Porsche Boxster

Estate 2013

Aprile 2012

Porsche Cayman

Novembre 2012

Porsche 918

Settembre 2013

Porsche 911 Cabriolet Porsche Panamera restyling

Marzo 2012

Luglio 2013

Fonte: elaborazioni InterAutoNews su dati Case automobilistiche

MAXICAUZIONI E NUOVE IDEE

ono sopravvissute (anzi prosperano), queste iniziative, sotto l’egida delle major del noleggio. E come abbiamo già visto, non è un caso isolato all’Italia. Dall’altra parte dell’Oceano il fenomeno ha proporzioni e prospettive coerenti con le dimensioni smisurate del Paese, e coinvolge numerosi operatori. Dal canto suo Hertz ha valutato che le richieste di luxury car è aumentata - secondo quanto di recente riportato dal Wall Street Journal - del 13% nel 2012 rispetto al 2011. Quanto è bastato ad aggiungere alla flotta la Porsche Panamera e a programmare l’inserimento di Boxster e Cayenne, modelli sin qui assenti. Con cifre persino convenienti: si parla di 170 dollari al giorno per una Mercedes GL450 e di 225 per una Jaguar XJ. Certo, i depositi cauzionali non sono da ridere: facile che vengano addebitati a garanzia sulla carta di credito 2.000 dollari, ma per guidare una Bentley Continental Convertible (900 dollari al giorno) c’è chi ne chiede fino a 10.000. Tra i fedelissimi di questo sistema non ci sono solo persone in cerca di una botta di vita per una ricorrenza importante, ma anche aziende che amano sorprendere i clienti con un benefit decisamente extra. Nelle pieghe di questo business non manca chi si è scavato una nicchia che si sta

velocemente allargando: quella delle vetture premium (quindi non di lusso in senso stretto), che però sono state sin qui snobbate dai noleggi a favore di più convenienti veicoli di marchi generalisti. Il fatto è che la clientela che frequenta gli autonoleggi degli aeroporti è spesso abituata a viaggiare, auto di proprietà o aziendale che sia, su un modello di un certo censo. E non disdegna, dicono alla Entreprise, la maggiore società di renting a stelle e strisce, di passare da una Toyota Camry a una Jaguar XF per una manciata di dollari in più. Ma se Entreprise fa dei noleggi premium un brand nel brand c’è chi ha giocato ogni carta proprio su questa costola del mercato: è il caso di Silvercar, una start-up che all’aeroporto di Dallas non noleggia altro che Audi A4 argento a 55 dollari al giorno. Tutto qua? No: c’è tanta tecnologia. Scaricando una app sullo smartphone, il cliente può prenotarsi da remoto la macchina che preferisce. E, di qui a poco, impostare una serie di parametri (dalle regolazioni del sedile di guida ai settaggi del clima fino alle stazioni radio preferite) ritrovandole su ogni Silvercar che prende successivamente in affitto. A ben vedere, è forse molto di più che una semplice curiosità per danarosi dirigenti iperconnessi... 25


EVENTO Per l’aftermarket (e non solo) appuntamento alla Fiera di Bologna per il 25° Autopromotec “Autopromotec è la più grande concentrazione di costruttori di attrezzature per l’assistenza post-vendita. I Concessionari auto possono trovare, visitando i padiglioni allestiti negli spazi della Fiera di Bologna, strumenti e materiali preziosi per dare più vitalità a un’attività che riguarda una enorme quantità di automobilisti. Meno auto si comprano, più si rende necessario l’intervento di assistenza e di riparazione dei veicoli. E tutto questo senza dimenticare che il parco circolante del nostro Paese ha dimensioni decisamente imponenti”. Così Renzo Servadrei, Amministratore Delegato di Autopromotec, ricordava alcuni mesi fa, proprio nelle pagine del nostro mensile, l’importanza che l’evento biennale riservato alle attrezzature e all’aftermarket automobilistico, giunto alla sua venticinquesima edizione può avere anche per le Reti di vendita dell’auto operanti nel nostro Paese.

Espositori esteri in aumento

Val la pena di ricordare che nella azione di promozione dell’evento biennale, gli organizzatori dell’Autopromotec hanno dato vita a meeting svoltisi in Francia, Svezia, Germania, Turchia, Inghilterra, Spagna e in Sud America con l’obiettivo di consolidare la conoscenza della rassegna. Per l’edizione 2013, sono attese delegazioni provenienti da mercati molto dinamici, come Libano, Messico, Stati Uniti, Iran, Sud Africa, Indonesia, Vietnam e Corea del Sud. Grazie al notevole impegno degli organizzatori sul fronte internazionale, si registra un notevole incremento della presenza di espositori esteri valutata attorno ad un 35% in più rispetto all’edizione del 2011. Tornando all’importanza che Autopromotec riveste anche per i Concessionari auto, è evidente che l’ampliamento del

parterre espositivo a nuove aziende provenienti da alcuni dei Paesi dove la tecnologia ha fatto passi da gigante, offrirà ai visitatori l’opportunità di scoprire strumenti di lavoro con i quali adeguare o aggiornare le proprie strutture di assistenza, finendo con l’avvantaggiare anche il cliente finale, che potrà godere di una più accurata assistenza. L’appuntamento a Bologna è per il 22 maggio, con intense giornate anche convegnistiche che si protrarranno sino alla successiva domenica 26.

Occasione per fare cultura

Autopromotec, infatti, non è soltanto esposizione di prodotti, ma anche occasione per fare cultura con AutopromotecEDU, evento nell’evento arricchito dall’esperienza della prima edizione tenutasi nel 2011. Il ventaglio dei convegni abbraccerà tutto il mondo del post-vendita, proponendo momenti in occasione dei quali si farà il punto dell’attuale mercato nazionale, sulle prospettive, sui cambiamenti che sarà necessario apportare ad una attività sempre più ricca tecnologicamente. AutopromotecEDU occuperà, con i suoi convegni, l’intero padiglione 30 della Fiera bolognese, dove due sale ospiteranno i convegni e dove troveranno spazio le riviste internazionali e nazionali e dove avranno le loro postazioni le principali associazioni di settore. Fra gli eventi di maggiore spicco relativi agli spazi del padiglione 30, ci sono in calendario i premi GIPA (22 maggio, ore 17) con riconoscimenti consegnati a persone e aziende che si saranno particolarmente distinte nel settore del post-vendita. Altro momento convegnistico di elevato spessore l’International Automotive Aftermarket Meeting (IAAM13) in agenda il 23 maggio alle 9,15.

TUTTI I NUMERI DELLA MANIFESTAZIONE BOLOGNESE

Essendo Autopromotec un evento biennale, i dati più recenti che proponiamo sono riferiti all’ultima edizione, quella del 2011.

Espositori 1.473: Italia 930, resto Europa 325, Asia 141, America 74, Africa 3. Espositori esteri 543 provenienti da Germania (101), Cina (89), Stati Uniti (51), Gran Bretagna (41), Taiwan (36), Spagna (28), Francia (27), altri Paesi (100). Visitatori 103.666 di cui 85.142 italiani e 18.524 provenienti dall’estero. Visitatori, dati storici Italiani - 2001: 70.105, 2003: 70.386, 2005: 77.515, 2007: 82.376, 2009: 84.931. Esteri - 2001:12.761, 2003: 13.464, 2005: 15.569, 2007: 16.806, 2009: 16.689 26

LE INFORMAZIONI

Evento: 25° Autopromotec Biennale Internazionale Attrezzature e Aftermarket Automobilistico Organizzatore: Promotec S.r.l. Luogo: Fiera di Bologna

Date: 22-26 maggio 2013

Orari: mercoledì 22 - sabato 25 dalle 9 alle 18, domenica 26 dalle 9 alle 16.

Ingresso: gratuito, previa registrazione.

Come ci si registra: digitando www.autopromotec.it alla voce “biglietto gratuito” per ricevere via mail il documento valido per l’ingresso con entrate riservate che consentono di saltare la fila.

Biglietto da visita personale: il biglietto di ingresso contiene un codice a barre che in fiera funziona da biglietto da visita elettronico che può essere letto tramite smartphone o tablet dagli espositori tramite l’App Autopromotec. Informazioni operative: la App Autopromotec, scaricabile gratuitamente su Apple App Store e su Google Play Store sarà utile in fiera per accedere ai numerosi contenuti e alle informazioni sempre aggiornate.

Convegni: chi è interessato a partecipare ai diversi convegni contenuti nel programma di Autopromotec 2013, può visitare la pagina AutopromotecEDU su www.autopromotec.it dove trova il calendario completo degli eventi.

Iniziative 2013: oltre al già citato AutopromotecEDU, nel corso delle giornate bolognesi si svolgeranno altri eventi. IAAM13 acronimo di International Automotive Aftermarket Meeting, vedrà impegnate le principali associazioni di categoria a livello mondiale. Per incontri B2B occorre registrarsi sul sito www.Autopromotec.it. Industrial Vehicles Service sarà invece un punto di incontro per il settore del service dei veicoli pesanti, comparto di crescente interesse per le aziende. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


Light

Se c’è qualcosa di piccolo, sono le emissioni co2.

F I AT 5 0 0 L . I T

la city lounge Che Fiat 500L fosse un’auto grande lo sapevi. Quello che forse non sai è che oggi fa diventare più grande la tua voglia di partire, perché completa la sua gamma motori offrendoti tre novità: al compatto e divertente TwinAir 105 CV, ideale per la città, si affiancano i nuovi Multijet II in versione 1.3 85 CV con cambio Dualogic e il brillante 1.6 105 CV, perfetti per i lunghi viaggi. Se invece stai cercando un’alimentazione alternativa, 500L ti propone il nuovo 0.9 TwinAir turbo metano 80 CV, un motore capace di stupirti per le sue basse emissioni e i suoi bassi consumi: un pieno ti costa meno di 14 euro. Incredibile? No, è la nuova 500L.

Capaci c tà serbatoio 14 Kg 986 €/Kg, €/Kg fonte www prezzibenzina it Periodo di riferimento 19/02/2013 9 kg/100km (metano); Capacità Kg. Costo medio metano 00,986 www.prezzibenzina.it. 19/02/2013. Consumi ciclo combinato: 33,9 6.2 l/100km (benzina). Emissioni: 105 g/km (metano); 145 g/km (benzina).


FATTI sono 11.459 Yaris, 12.736 Auris, 9.166 Prius (incluse le Prius+ e le Prius Plug In), 372 Lexus GS, 128 LS, 1.776 Rx. “In termini cumulativi - ha commentato Daniele Schillaci, senior Vice President marketing e vendite di Toyota Motor Europe - a partire dall’anno 2000 e a tutto il marzo 2013, in Europa sono state vendute in totale 544.184 ibride Toyota e Lexus, contribuendo per il 10% alle vendite mondiali di ibride del Gruppo”.

Mentre le ibride nel 2012 in Europa sono andate piano Toyota esulta per i successi nel primo trimestre 2013 con il conforto di un ottimo risultato fatto registrare in Europa nel primo trimestre del 2013. Su un totale venduto di 197.309 Toyota e Lexus, 38.673 erano delle ibride, che hanno fatto registrare una crescita anno su anno dell’82,3%. Nel dettaglio, le Toyota ibride vendute nel primo trimestre

Le ibride, nel mercato europeo, rispetto alla lentezza delle vendite di auto elettriche, possono essere considerate una sorta di Speedy Gonzales. Nel corso del 2012, le vendite di vetture a doppia motorizzazione hanno totalizzato in Europa 125.750 immatricolazioni, pari all’1,07% dell’immatricolato in Europa Occidentale, dove si trovano tutti i grandi mercati. Per dare un’idea della differenza con le vendite di elettriche, ricordiamo che lo scorso anno le vetture a batterie vendute nella stessa area di mercato sono state solamente poco più di 24.000, vale a dire lo 0,20% del totale venduto. Mercato migliore per le ibride è stata la Gran Bretagna, seguita da Olanda, Germania e Francia, unici quattro Paesi ad aver fatto registrare le 5 cifre. In termini di quota, però, al primo posto c’è la Norvegia con un 4,36%, seguita dall’Olanda (4,32%). Scendendo all’ottavo posto nella classifica delle vendite troviamo l’Italia, che con 5.540 ibride immatricolate e una quota dello 0,40% è l’ultimo dei 5 grandi mercati continentali. Mentre tutte le grandi Case automobilistiche si stanno attrezzando per proporre in gamma almeno una vettura ibrida, la Toyota giustamente canta vittoria, dall’alto dei suoi quasi 5.000.000 di vetture a doppio motore vendute in tutto il mondo e

LE VENDITE DI IBRIDE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE (2012) Paese

Gran Bretagna Paesi Bassi Germania Francia Spagna Norvegia Svizzera Italia BeLux Svezia Austria Finlandia Portogallo Irlanda Grecia Danimarca Europa Occidentale Fonte: AID/Industry

Ibride intero 2012

24.940 21.710 20.460 17.820 9.550 6.020 5.840 5.540 5.320 3.180 1.740 1.380 730 640 460 420 125.750

Tot. mercato Quota % intero ibride su 2012 tot. mercato

2.044.609 502.544 3.082.504 1.898.760 699.589 137.967 328.139 1.402.089 537.135 279.478 336.010 111.251 95.290 79.498 58.482 170.763 11.764.108

1,22 4,32 0,66 0,94 1,37 4,36 1,78 0,40 0,99 1,14 0,52 1,24 0,77 0,81 0,79 0,25 1,07

Contanti, credito, leasing: ecco come gli italiani comprano le automobili nuove e di seconda mano

te, quella degli acquisti con ricorso al credito al consumo inizialmente si ridusse per salire poi al 45% nel 1996, ultimo anno della crisi, e continuare poi ad aumentare per tutti gli undici anni della lunga fase di crescita innescata dagli incentivi del 1997 e conclusasi con gli incentivi del 2007. In quest’ultimo anno i pagamenti in contanti riguardarono il 30%, quelli con ricorso al credito al consumo furono il 65% e quelli in leasing furono il 5%. Negli anni successivi, per le note difficoltà del credito, la quota del ricorso ai finanziamenti si è ridotta fino a toccare il 50% nel 2011. Nel 2013 questa quota è ripartita portandosi al 57%. Quando il mercato dell’auto risalirà dall’abisso in cui è caduto la quota del ri-

Nello sviluppo del mercato dell’auto un ruolo certamente importante ha da sempre la possibilità di disporre di credito al consumo. Proprio per questo il Centro Studi Promotor rileva dalla sua costituzione, cioè dal 1993, la composizione delle vendite per modalità di pagamento facendo riferimento a tre macro aree cioè agli acquisti per contanti, agli acquisti in vario modo rateizzati e al leasing, che, come è noto, è una forma di finanziamento riservata alle aziende. Nel 1993, all’inizio di una grave crisi per il mercato dell’auto protrattasi fino al 1996, il 54% degli acquisti veniva fatto per contanti, il 39% a rate e il 7% ricorrendo al leasing. Durante quella crisi, mentre la quota del leasing rimase costan-

MODALITÀ DI PAGAMENTO DELLE AUTOVETTURE NUOVE Contanti Rate

Leasing

23.390 14.860 12.340 13.250 9.630 3.900 5.370 5.150 6.950 2.910 1.300 1.140 980 560 1.000 260 102.990

Tot. mercato Quota % intero ibride su 2011 tot. mercato

1.941.253 555.846 3.173.634 2.204.229 808.051 138.345 318.958 1.749.739 622.092 304.984 356.145 126.123 153.404 89.878 97.682 169.974 12.810.337

1,20 2,67 0,39 0,60 1,19 2,82 1,68 0,29 1,12 0,95 0,37 0,90 0,64 0,62 1,02 0,15 0,80

Diff. %

6,63 46,10 65,80 34,49 -0,83 54,36 8,75 7,57 -23,45 9,28 33,85 21,05 -25,51 14,29 -54,00 61,54 22,10

corso al credito sarà sicuramente destinata a risalire. Interessante nelle rilevazioni del Centro Studi Promotor sono anche i dati relativi alle modalità di pagamento delle autovetture usate. In particolare nel 2013 è stato acquistato per contanti il 47% delle auto usate, mentre per il 52% sono stati accesi finanziamenti e l’1% è stato acquistato ricorrendo al leasing. MODALITÀ DI PAGAMENTO DELLE AUTOVETTURE USATE Contanti

2013

2012

2011

52

54

49

Rate

1

Leasing

50

45

47

Fonte: Centro Studi Promotor

1

1

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

2005

2004

2003

2002

2001

2000

1999

1998

1997

1996

1995

1994

1993

57

51

50

54

58

61

65

62

60

56

54

49

49

48

45

40

43

45

37

35

39

37 6

44 5

Fonte: Centro Studi Promotor

28

Ibride intero 2011

44 6

40 6

36 6

33 6

30 5

32 6

32 8

37 7

39 7

44 7

43 8

45 7

49 6

53 7

50 7

47 8

55 8

58 7

54 7

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013



IL FATTO In Italia tornano a crescere i furti di auto (+1,84%) e calano i recuperi. In Europa siamo dietro la Francia Oltre 316 vetture rubate ogni giorno (ben 6 al dì in più del 2011), più di 13 ogni ora e una ogni 5 minuti. Sono questi i dati targati 2012 che testimoniano la capillarità di un’attività, quella dei furti d’auto, sempre più centrale anche nelle strategie della criminalità organizzata. Dopo 10 anni contrassegnati da un trend quasi ininterrottamente in calo, il numero dei furti di auto nel 2012 è tornato a crescere (+1,84%). Contestualmente, si è accentuata la diminuzione dei recuperi di auto rubate, infatti lo scorso anno solo 49.572 delle 115.451 vetture sottratte in modo criminale sono state restituite ai legittimi proprietari, pari al 43% (erano il 45% nel 2011 e il 47% nel 2010). Dunque di quasi 66mila veicoli si sono perse le tracce. Questi sono i numeri che emergono analizzando il “Dossier annuale sui Furti d’Auto 2012”, elaborato da LoJack Italia, che raccoglie e analizza i dati forniti dal Ministero dell’Interno. Nonostante, com’è noto, il settore dell’automotive stia attraversando un periodo di profonda crisi, l’industria dei furti d’auto sembra non conoscere pause e che anzi, proprio in questa situazione di profondo malessere, sembra trovare nuove risorse per alimentarsi. Tutto ciò anche grazie alla crescente diffusione di modalità criminali sempre più ingegnose che sfruttano tecnologie avanzatissime. Ma a rendere ancor più preoccupante lo scenario per gli automobilisti, ci sono i dati che confermano la tendenza in calo, già registrata negli anni passati, dei ritrovamenti dei veicoli rubati: dai circa 130mila del 1990 si è passati ai 123mila del 2000, fino ai 58mila del 2010 e ai 51mila del 2011 (-24,48% nel raffronto 2011/2009), per giungere al minimo storico dei 49mila registrati lo scorso anno. In un anno, dal 2011 al 2012, i veicoli spariti nel nulla sono cresciuti di 3.853 unità (da 62.026 a 65.879).

Campania in crescita

Approfondendo l’analisi dei furti di auto su base regionale, complessivamente sono 13 le regioni in cui si evidenzia l’aumento del fenomeno criminale, mentre in 7 è possibile riscontrare una leggera contrazione. Tra le Regioni colpite in modo significativo dalla piaga dei furti, aumenti rilevanti si mostrano in Campania (+6,70%), Calabria (+26,25%), Abruzzo (+9,10%), Sicilia (+4,56%) e Toscana (+4,40%); tra le regioni, invece, su cui nel 2012 la morsa criminale si è attenuata, figurano Liguria (-2,42%), Puglia (-5,17%), Sardegna (-2,90%) e Piemonte (-4,71%). Conferma e consolida, rispetto al 2011, il primato la Campania (22.350 episodi), che lo scorso anno ha subìto 1.404 episodi di furto in più rispetto all’anno precedente. Si tratta della maggio30

re crescita in termini assoluti a livello nazionale. In questa poco virtuosa classifica, la regione con maggiore densità abitativa del Paese è seguita da Lazio (20.663 furti), Sicilia (16.453), Lombardia (16.017) e Puglia (14.981). Senza contare che il dato campano in particolare ma anche quello della regione Puglia, non tengono conto del sommerso, ovvero della diffusa pratica illegale, un’estorsione, che prevede il pagamento di un riscatto da parte di chi ha subìto il furto per riottenere la propria auto: il cosiddetto “cavallo di ritorno”. Guardando alla distribuzione regionale, emerge con chiarezza una disomogenea dislocazione del fenomeno furti, fortemente concentrato in alcune aree geografiche. In particolare, come evidenzia il grafico, le 5 regioni più colpite costituiscono, da sole, il 78% (90.464 su 115.451) dell’intero volume d’affari criminale.

Roma al top

Scendendo capillarmente nel dettaglio delle province, il primato della Campania lascia spazio a quello di Roma Capitale che nel 2012 è stata sede logistica di 18.951 furti (nel 2011 erano stati 19.225), seguita da Napoli con 17.155 episodi (15.513 nel 2011), Milano con 9.815 (11.222 l’anno precedente), Catania con 8.720 (8.582 nel 2011), Bari con 5.690 (in calo rispetto agli 8.725 del 2011), Torino con 5.427 (5.664 l’anno precedente) e Palermo con 4.699 (4.220 nel 2011). La leadership della “città eterna” si conferma anche se si guarda al numero delle auto rubate e non recuperate, 14.115 contro le 11.182 di Napoli. In quasi tutte queste province, comunque, le possibilità, in percentuale, di riavere l’auto sottratta è ben al di sotto della media nazionale. A Roma, ad-

LE 5 REGIONI PIÙ COLPITE DAI FURTI D’AUTO

Fonte: elaborazioni LoJack Italia su dati del Ministero dell’Interno

TOP 20 AUTO PIÙ RUBATE IN ITALIA - 2012 Marca e modello

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Fiat Panda Fiat Punto Fiat Uno Fiat 500 Lancia Ypsilon Ford Fiesta Volkswagen Golf Smart Fortwo Opel Corsa Fiat Grande Punto Renault Clio Opel Astra Volkswagen Polo Fiat Seicento Lancia Y10/Autobianchi Alfa Romeo 147 Ford Focus Citroën C3 Toyota Yaris Audi A3

Furti

11.004 10.116 5.854 5.837 4.567 3.481 3.295 2.125 1.790 1.651 1.584 1.443 1.394 1.336 1.302 1.244 1.169 1.084 1.053 1.016

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati LoJack

dirittura, solo un’auto rubata su 4 viene recuperata (26%, in calo rispetto al 29% del 2011 e al 31% del 2010), mentre a Napoli 1 su 3. Isole felici sembrano, ad ex-aequo, Belluno e Aosta dove lo scorso anno si sono registrati solo 26 furti in 365 giorni.

Fiat le preferite dai topi d’auto

Le preferenze dei ladri continuano a orientarsi sulle vetture più vendute sul mercato nazionale, spesso cannibalizzate per il mercato nero dei ricambi o inserite sulle rotte internazionali dei traffici di auto. Sono tutte utilitarie e “auto da città” le vetture che sono ai primi posti della top venti 2012 del furto. Il Gruppo Fiat Automobiles resta, di gran lunga, il più colpito dal fenomeno, occupando le prime 5 posizioni della graduatoria e complessivamente 6 dei primi 10 gradini di questa speciale classifica. Tutti i modelli della Casa torinese, ad eccezione della Uno, vedono incrementare il dato assoluto sul numero di veicoli rubati e al 10° posto della graduatoria la Grande Punto fa la sua comparsa, scalzando la Clio (Renault) che nel 2011 chiudeva la top ten. In particolare, questi sono i numeri che testimoniano la crescita del fenomeno in casa Fiat: la Panda passa da 10.096 a 11.004 furti; la Punto da 9.533 a 10.116, la 500 da 5.717 a 5.837, la Ypsilon da 4.307 a 4.567, la Grande Punto da 1.621 a 1.651. All’interno della classifica delle più rubate, registrano un calo i furti della Ford Fiesta (da 3.915 a 3.481). Nel raffronto 2012/2011 quasi tutti i principali brand premium assecondano il trend nazionale in crescita: il Gruppo Mercedes-Benz sale da 4.397 a 4.668 furti, BMW da 4.609 a 4.839, Audi Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


IL FATTO FURTI DI AUTOMOBILI PER REGIONE NEL 2012 Regioni

2012

2011

Abruzzo 1.475 1.352 Basilicata 307 283 Calabria 4.295 3.402 Campania 22.350 20.946 Emilia Romagna 3.178 3.263 Friuli Venezia Giulia 408 393 Lazio 20.663 20.873 Liguria 1.050 1.076 Lombardia 16.017 15.901 Marche 712 680 Molise 309 271 Piemonte 6.412 6.729 Puglia 14.981 15.798 1.744 1.796 Sardegna Sicilia 16.453 15.735 Toscana 2.136 2.046 Trentino Alto Adige 184 195 Umbria 564 499 Valle D’Aosta 26 20 Veneto 2.187 2.102 Totale 115.451 113.360

Diff. %

9,10 8,48 26,25 6,70 -2,60 3,82 -1,01 -2,42 0,73 4,71 14,02 -4,71 -5,17 -2,90 4,56 4,40 -5,64 13,03 30,00 4,04 1,84

Fonte: elaborazioni LoJack Italia su dati del Ministero dell’Interno

da 3.521 a 3.680. Tra gli oltre 800 modelli di vetture sottratte figurano anche diverse vetture di lusso e, in particolare: Porsche (532 esemplari), Jaguar (205) e, tra le altre, Maserati con 49 che supera Ferrari con 20. Insieme al dato sul ritorno alla crescita dei furti, come già sottolineato, non può non destare preoccupazione la forte riduzione dei recuperi di auto rubate: nel 2012 ne sono state riportate “a casa” 1.762 in meno dell’anno precedente. Il tasso di recupero del veicolo in caso di sottrazione criminale scende così ulteriormente, rispetto ai precedenti anni, al 42,94%; nel 2011 era al 45,28%, nel 2010 al 47,34%. Come già messo in luce, dietro questo calo si nascondono principalmente due fattori interconnessi: l’utilizzo da parte dei ladri di sistemi sempre più sofisticati e tecnologici per mettere a segno i propri “colpi” e la crescente capacità da parte delle organizzazioni criminali di creare network efficaci di commercio internazionale in grado di movimentare rapidamente migliaia di automobili sull’intero territorio europeo. La contrazione dei recuperi è generalizzata a livello geografico, con l’eccezione di Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle D’Aosta e Veneto. Emilia Romagna (81%), Liguria (78%), Toscana (78%), Umbria (80%), Veneto (79%) sono le regioni che presentano percentuali di recupero più elevate.

Italia nella top 10 mondiale dei furti

Come si colloca “l’Italia dei furti” a livello internazionale? Il Belpaese è la seconda nazione europea per tasso di furti di veicoli, 31 ogni 10mila circolanti, preceduto dalla sola Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

I FURTI DI AUTO PER PROVINCIA NEL 2012 Province

Roma Napoli Milano Catania Bari Torino Palermo Totale Italia

2012

2011

18.951 17.155 9.815 8.720 5.690 5.427 4.699 115.451

Diff. %

19.225 155.513 11.222 8.582 8.725 5.664 4.220 113.360

% Furti su totale 2011

-1,43 -88,97 -12,54 1,61 -34,79 -4,18 11,35 1,84

Nota: *quota percentuale del totale furti nelle province considerate sul totale nazionale. Fonte: elaborazioni LoJack Italia su dati del Ministero dell’Interno

Francia (37 ogni 10mila) e seguito da Gran Bretagna (30 ogni 10mila) e, ex aequo, Russia e Spagna (28 ogni 10mila). Il dato europeo è frutto delle elaborazioni LoJack sull’ultima analisi condotta dall’SDB sullo scenario mondiale dei furti d’auto. L’ultima edizione disponibile della ricerca utilizza, incrocia ed elabora dati 2011 provenienti dalle Forze dell’Ordine locali e nazionali, dalle fonti governative e dalle compagnie e

16,41 14,86 8,50 7,55 4,93 4,70 4,07 61,03*

associazioni assicurative dei principali Paesi europei. Tra i principali trend osservati, si evidenzia il forte aumento, diffuso in gran parte dei Paesi oggetto dell’analisi, dell’utilizzo di strumentazioni hi-tech per rubare auto di elevato valore; tali veicoli sono oggetto di interesse delle grandi organizzazioni criminali che, dopo averle rubate, le trasportano verso Paesi (est Europa, nord Africa) in cui riescono a rivenderle con profitto.

TOP 10 EUROPA PAESI PIÙ COLPITI DAI FURTI - 2011

TOP 10 MONDIALE PAESI PIÙ COLPITI DAI FURTI - 2011

Nota: *ogni 10.000 veicoli. Fonte: elaborazione LoJack su dati SBD

Nota: *ogni 10.000 veicoli Fonte: elaborazione LoJack su dati SBD

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Paesi

Francia Italia Gran Bretagna Russia Spagna Svezia Norvegia Belgio Paesi Bassi Germania

Tasso di furto*

37 31 30 28 28 27 21 19 14 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Paesi

Brasile Sud Africa Cile Argentina Nuova Zelanda Cina Canada Francia Australia Italia

RECUPERO AUTO RUBATE PER REGIONE NEL 2012 Regioni

Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle D’Aosta Veneto Totale

2012

591 87 2.207 6.966 2.575 239 5.512 821 6.912 512 86 3.608 7.120 890 7.411 1.681 135 455 21 1.743 49.572

% recupero sui furti

40,07 28,34 51,39 31,17 81,03 58,58 26,68 78,19 43,15 71,91 27,83 56,27 47,53 51,03 45,04 78,70 73,37 80,67 80,77 79,70 42,94

2011

649 83 1.698 7.088 2.561 228 6.279 899 7.891 519 89 4.051 7.248 963 7.371 1.631 133 398 12 1.543 51.334

Fonte: elaborazioni LoJack Italia su dati del Ministero dell’Interno

% recupero sui furti

48,00 29,33 49,91 33,84 78,49 58,02 30,08 83,55 49,63 76,32 32,84 60,20 45,88 53,62 46,84 79,72 68,21 79,76 60,00 73,41 45,28

Tasso di furto*

130 115 92 74 69 50 44 37 35 31

Differenza punti percentuali 2012/2011

-7,93 -0,99 1,48 -2,67 2,54 0,56 -3,40 -5,36 -6,48 -4,41 -5,01 -3,93 1,65 -2,59 -1,80 -1,02 5,16 0,91 20,77 6,29 -2,34

31


INIZIATIVE Anticrisi Day - ONLUS: una via diretta per dare sostegno a chi ne ha bisogno

16 ottobre 2012: è questa una data fondamentale nel percorso di Anticrisi Day, poiché corrisponde alla nascita dell’Associazione Anticrisi Day-ONLUS. Presidente dell’Associazione è Umberto Seletto, che ha voluto al suo fianco in qualità di Consiglieri Plinio Vanini e Loris Casadei. L’associazione Anticrisi Day, senza fini di lucro, persegue esclusivamente finalità di utilità e solidarietà sociale attraverso opere di beneficienza indiretta: erogazioni in denaro provenienti dalla gestione patrimoniale della stessa associazione o da donazioni appositamente raccolte a favore di enti senza scopo di lucro che operino prevalentemente nei settori dell’assistenza sanitaria o socio-sanitaria per la realizzazione di progetti socialmente utili. Nel 2013 l’intenzione è quella di continuare, espandendone le motivazioni etiche, l’attività di raccolta fondi di Anticrisi Day-ONLUS, destinata alla dotazione per AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) di una vettura speciale per il trasposto degli ammalati il cui costo stimato si attesta intorno ai 28.000 euro. Sono già stati raccolti 13.442,28 euro, grazie alle donazioni di chi ha voluto associarsi o semplicemente dare il proprio contributo. Ulteriori informazioni su www.anticrisiday.it.

COME ENTRARE IN QUESTO ELENCO DEI SOCI

Vuoi essere anche tu un Socio di Anticrisi Day-ONLUS? Allora manda una richiesta a segreteria@anticrisiday.it, che provvederà ad inviarti il modulo di ammissione. Tre i rapporti associativi tra cui poter scegliere: 1. socio ordinario: quota sociale annuale € 50,00; 2. Socio sostenitore: quota sociale annuale € 150,00; 3. Socio benemerito: quota sociale annuale € 500,00 .

Soci Fondatori l Loris Casadei l Umberto Seletto l Plinio Vanini

Soci Onorari l Ines Boccato per PidiErre l Francesco De Carolis per LAB l Vincenzo Soverino Soci Benemeriti l Adolfo Cosentino De Stefani l Alberto Di Tanno l Noemi Toninelli l Sergio Tumino S.p.A.

Soci Sostenitori l Francesco Ascani l Maurizio Brandini Marcolini l Claudio Campani l Piero Carlomagno l Giuseppe Cossetta l Elisabetta Cozzi l Dea S.r.l. l Nicola Giardino l Stefano Grassani l L’Autocenter Srl l Elisa Martinelli l Sergio Monzeglio l Punto di Riferimento S.r.l. l Oreste Ruggeri l Duilio Sina 32

Soci Ordinari l Lorenza Andreetto l Gianni Argante Venturi l Alberto Armaroli l Ivo Barchetti l Bruno Beccari l Stefano Boldrin l Felice Borsa l Stefano Brindani l Guido Bronchi l Dario Campagna l Maria De Nobili l Francesco Esposito Corcione l Antonio Galardo l Giovanna Galli l Marco Guidi l Lisa Lattuada l Massimo Mancini l Gerardo Marchetti l Ercole Messina l Pietro Milani l Luca Montagner l Rosanna Nicodemi l Graziella Peli l Giuseppe Perito l Massimiliano Rochetti l Gilda Ruzzi l Maurizio Sala l Italo Seletto l Giuseppe Troiano Nota: elenco al 31 marzo 2013

Felicità è essere utili

Chiusi nel nostro piccolo mondo, tendiamo a non voler vedere cosa accade attorno a noi. Forse occorreva anche per il mondo italiano dell’auto una iniziativa destinata a fare del bene a chi non chiede. L’Anticrisi Day-Onlus è nata con l’obiettivo di offrire uno strumento destinato ad aiutare chi è meno fortunato di noi. La sclerosi laterale amiotrofica è un serpente che non perdona e chi ne è vittima non può più godere di quelle libertà di cui non ci rendiamo nemmeno conto, come camminare o rotolarci sul tappeto giocando con i nostri figli. InterAutoNews ha messo a disposizione le pagine del giornale per promuovere l’iniziativa. Ora occorre che tutte le persone di buona volontà capaci di guardare oltre il proprio naso offrano un contributo per consentire di realizzare il primo obiettivo che l’Associazione Anticrisi Day-Onlus si è posto. Basta poco per essere felici.

CHI HA DONATO

Artauto Autotorino Casadei S.r.l. Dea S.r.l. Maurizio Brandini Marcolini Guido Bronchi Giorgio Garimberti Nicola Giardino Stefano Grassani Sergio Monzeglio Rosanna Nicodemi Gian Primo Quagliano Duilio Sina Monica Sorgoni Stand Point Noemi Toninelli

Per le donazioni: Anticrisi Day-ONLUS Corso Francia, n. 84 - 10143 Torino Codice fiscale: 97760310017 IBAN n°: IT41K0617001000000001542750

Media Partner Unico di Anticrisi Day Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013



AUTO ELETTRICA Norvegia: un paese controcorrente Tutti i mesi InterAutoNews pubblica i dati di vendita dei veicoli elettrici dei principali Paesi europei; come abbiamo più volte sottolineato sono numeri molto deludenti, le quote di mercato sono fatte di pochi decimali. Possiamo dire che dopo circa due anni di vendite, esiste un’unica positiva eccezione: la Norvegia, dove la quota di mercato dell’EV ha raggiunto il 3%. Scopriamo il perché di questo risultato così distante dal resto dell’Europa. La Norvegia è una nazione composta da

circa cinque milioni di persone, su una superficie di circa 320.000 km quadrati. Si vendono annualmente più o meno 150mila auto (questo è il trend degli ultimi cinque anni). Guardando questo Paese un po’ più da vicino saltano all’occhio alcune cifre. È considerata una delle nazioni più sviluppate al mondo. La percentuale di milionari rispetto alla popolazione è al top di questa speciale classifica. Allo stesso tempo il livello di welfare garantito alla popolazione è considerato il più avanzato in Europa. Il

QUOTA % ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese

Germania Francia Norvegia Paesi Bassi Svezia Gran Bretagna Danimarca Svizzera Belgio Italia Finlandia Spagna Austria Portogallo Irlanda Grecia Europa Occidentale

Elettriche 2 mesi 2013

911 898 671 439 388 156 71 70 49 41 28 19 19 14 11 0 3.785

Totale mercato 2 mesi 2013

392.773 268.053 22.961 80.445 33.581 210.392 26.991 43.197 96.084 222.406 18.145 108.048 48.957 14.511 27.854 9.649 1.748.071

Quota % elettriche su tot. mercato

0,23 0,34 2,92 0,55 1,16 0,07 0,26 0,16 0,05 0,02 0,15 0,02 0,04 0,10 0,04 0,00 0,22

Elettriche 2 mesi 2012

511 717 566 239 25 69 84 67 181 87 5 44 105 10 13 0 2.723

BMW

La Casa di Monaco di Baviera ha firmato un accordo con Schneider Electric e con The Mobility House per il sostegno ai clienti delle BMW elettriche sulla base di un controllo dell’impianto elettrico presso la residenza dei clienti, la fornitura e il montaggio a muro della struttura di ricarica, la manutenzione e altri servizi.

Nissan

È stata installata la prima colonnina di ricarica rapida Nissan a doppia modalità (corrente continua e corrente alternata). La struttura è stata installata presso l’Autogrill di Villoresi Est (Lainate) sull’autostrada A8 Milano-Varese.

Ghosn 34

Carlos Ghosn, CEO di Renault e Nissan, ha af-

fermato che grazie alla Cina il futuro dell’auto elettrica è assicurato, poiché in quel grande mercato si arriverà, nel 2020, a produrre e vendere 2 milioni di veicoli a batterie. “La scelta dichiarata dalla Cina è la più audace mai fatta da un governo” ha detto Ghosn.

BMW

La i3 elettrica, recentemente presentata alla stampa e che verrà commercializzata a fine 2013, ha una autonomia dichiarata di 220 chilometri, che può essere ampliata a 350 grazie ad un range extender opzionale che è un motore motociclistico a due cilindri che ricarica le batterie attraverso un generatore di corrente sistemato nel bagagliaio.

Soccorso

Politica lungimirante

Da sempre l’ambiente è al centro dell’attività di governo. Il 15% del territorio è protetto ed esistono 33 parchi naturali. Da an-

Totale mercato 2 mesi 2012

Nota: *la Germania include le vendite della Opel Ampera a partire dal mese di aprile. Fonte: AID/Industry

I FATTI

tasso di disoccupazione è bassissimo, mentre quello degli investimenti è tra i più alti in Europa. Siamo di fronte ad una nazione virtuosa e che si avvicina al concetto di eccellenza pura. Dal punto di vista socio-economico un vero e proprio Eden.

La prima struttura di soccorso stradale per auto a batterie è stata pianificata dal Gruppo IMA Italia Assistance, un

434.513 310.056 21.763 114.119 39.421 190.721 26.348 46.641 88.448 269.017 24.896 119.691 50.831 13.861 32.789 12.278 1.927.317

Quota % elettriche su tot. mercato

0,12 0,23 2,60 0,21 0,06 0,04 0,32 0,14 0,20 0,03 0,02 0,04 0,21 0,07 0,04 0,00 0,14

Diff. %

78,28 25,24 18,55 83,68 1.452,00 126,09 -15,48 4,48 -72,93 -52,87 460,00 -56,82 -81,90 40,00 -15,38 39,00

network dedicato agli automobilisti green: “Le auto elettriche e ibride necessitano una particolare specializzazione nell’assistenza onde evitare danni o incidenti” ha dichiarato Nicola Albarino, responsabile direzione fornitori di IMA.

Forum

A Torino, nei giorni 26 e 27 settembre si svolgerà negli spazi del Centro Congressi di Lingotto Fiere il Green Cars Forum promosso dal Comune di Torino e alla locale Camera di Commercio. L’evento sarà caratterizzato da conferenze, seminari informativi, attività di divulgazione, test drive e aree espositive.

Renault

Il Commissariato per l’energia atomica e le energie alternative (CEA) di Grenoble è il primo ente ambientale a sperimentare il servizio di car sharing Twizy Way by Renault. I dipendenti del CEA aAnno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


AUTO ELETTRICA ni ormai la classe politica si occupa (e preoccupa) dell’ambiente e nello specifico dell’inquinamento. Il governo norvegese si è prefissato, in termini di riduzione di CO2, un obiettivo più ambizioso (-30%) di quello stabilito nel protocollo di Kyoto. Quello che poi colpisce è che la Norvegia dispone di molti giacimenti di petrolio. È evidente che i politici si comportano realmente come dei buoni padri di famiglia che pensano e si preoccupano del futuro dei figli e più in generale della comunità. I profitti del petrolio e del gas sono reinvestiti in tecnologia di produzione di energia alternative, più pulite e rinnovabili. Il bello è che sono in grado di esportare queste tecnologie (messe a punto dalle aziende, dalle Istituzioni, dalle Università con i loro centri di ricerca). Lo sviluppo industriale è stato accompagnato da una politica di salvaguardia dell’ambiente e del mantenimento del patrimonio forestale attraverso l’introduzione delle cosiddette “tasse verdi”, che sono andate a finanziare gli interventi di depurazione e ripulitura. Grazie a tali imposte nell’ultimo decennio l’emissione di sostanze pericolose è diminuita del 90%, mentre quella dei gas dovuti all’effetto serra è calata di circa il 10%. Tornando all’auto, il governo norvegese, recentemente si è prefissato un obiettivo molto, molto ambizioso, togliere di mezzo le auto alimentate a benzina, non fra 20 anni, ma fra due.

Non solo soldi

Gli scettici dell’elettrico sostengono che le 10.000 vetture elettriche immatricolate

vranno a disposizione una flotta di 20 Twizy con la formula self service per gli spostamenti quotidiani all’interno del centro. L’iniziativa, avviata nel mese di dicembre 2012 conta già su 150 adesioni.

Nissan

La Leaf elettrica viene ora prodotta anche in Europa, nello stabilimento Nissan di Sunderland, in Gran Bretagna. La Casa giapponese guidata da Carlos Ghosn ha investito nell’operazione 420 milioni di sterline per la produzione europea sia della vettura, sia delle batterie necessarie per il veicolo. L’operazione ha comportato la crezione di oltre 2.000 nuovi posti di lavoro Con il contributo di

in Norvegia (pensate che negli USA, ne sono state immatricolate solo 14.000) sono il risultato di un enorme sforzo finanziario realizzato dal governo norvegese. Sicuramente gli incentivi sono importanti, ma non decisivi. Tanto per fare un esempio in Gran Bretagna una Nissan Leaf costa, al netto degli incentivi, circa 35.500 dollari, mentre in Norvegia costa 42.500 dollari. Il punto è che è stato studiato un vero e proprio pacchetto di iniziative volte all’utilizzazione del veicolo elettrico. Sono stati installati oltre 3.123 punti di ricarica gratuiti e 74 punti di fast charging (ricarica veloce). Le auto elettriche non pagano l’Iva, non hanno tasse di registro, non pagano le autostrade (e nemmeno i traghetti di linea), usufruiscono di parcheggi pubblici e hanno accesso alle corsie preferenziali.

Usato elettrico: un interrogativo

C’è un aspetto che preoccupa non poco i possessori dei veicoli elettrici. Molte delle iniziative intraprese dal governo hanno un termine (2017), oltre il quale non si sa se saranno confermate in toto oppure solo parzialmente. L’impatto di queste decisioni è molto rilevante sul valore economico dell’usato. Secondo un’indagine condotta presso i possessori dell’EV, sarebbe sufficiente vietare l’accesso alle corsie preferenziali per far crollare il valore della vettura. Da questo punto di vista se il mercato del nuovo dei veicoli elettrici presenta luci (poche) ed ombre (molte), quello dell’usato rappresenta una vera e propria nebulosa, indecifrabile.

per l’industria automobilistica britannica, cosa che ha spinto il governo a ringraziare ufficialmente Nissan.

Toyota

Aderendo alla Mayor’s London Hydrogen Partnership (LHP), Toyota si è impegnata a dare un concreto sostegno alla diffusione del tecnologia drllr celle combustibile. Lo sviluppo delle attifità legatr all’utilizzo drll’idrogeno come sistema di alimentazione degli autoveicoli, consentirà al sindaco di Londra di fare un passo avanti nella creazione di posti di lavoro e di nuovi investimenti, riducendo nel contempo l’impatto ambientale dei mezzi di trasporto.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

14 - 16 maggio 11° Automotive Dealer Day Fiera annuale dedicata a informazione, strategie, strumenti per la commercializzazione automobilistica Luogo: Centro Congressi Verona Fiere (Verona) Sito web: www.dealerday.it E-mail: info@quintegia.it

22 - 26 maggio Autopromotec 2013 Rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico Luogo: BolognaFiere - Bologna Sito web: www.autopromotec.it E-mail: info@autopromotec.it

NUOVE DATE

07 - 09 agosto Congresso Fenabrave Organizzato dalla Federazione Brasiliana dei distributori di veicoli (auto, commerciali, industriali, autobus, macchine agricole e motocicli). Luogo: Expo Centre Norte San Paolo (Bra) Sito web: www.fenabrave.org.br 22 novembre - 01 dicembre 43° Tokyo Motor Show Luogo: Tokyo Big Sight - Ariake, Koto-ku, Tokyo (Giappone) Sito web: www.tokyo-motorshow.com E- mail: info@tokyo-motorshow.com

09 - 12 gennaio 2014 Autosport International (The Racing Car Show) Luogo: Birmingham (UK) Sito web: www.autosportinternational.com E-mail: autosport.international@haymarket.com 13 - 26 gennaio 2014 Detroit, North American International Auto Show Luogo: Cobo Exhibition Center, Detroit (Michigan - Usa) Sito web: www.naias.com E-mail: naiasmail@dada.org 8 - 11 maggio 2014 29° edizione di SaMoTer Luogo: VeronaFiere - verona Sito web: www.samoter.com E-mail: info@samoter.com

Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

35


COSTUME & SOCIETÀ La tensione fra le due Coree crea problemi anche ai lavoratori dell’industria dell’automobile Dalla Slovacchia all’Alabama, dalla Russia all’India, da Pechino a Rüsselsheim, dalla Turchia alla California. Sono le realtà di Hyundai-Kia sparse per il mondo fra stabilimenti e centri di design. Una globalizzazione partita dalla Corea del Sud, Paese che vive da settimane uno stato di tensione con la Corea del Nord, soffocata da una incredibile dittatura che sfida il vicinissimo Giappone e addirittura gli Stati Uniti garanti di Seoul sul piano militare. A Pyiongyang “regna” Kim Jong-un, l’ultimo di una dinastia (il nonno aveva preso il potere nel 1944 lasciandolo poi al padre del giovane attuale leader impegnato nella minaccia missilistica che appare oggettivamente insensata). Fra Sud e Nord non è mai stata firmata la pace, c’è solo una linea di armistizio lungo il famoso 38esimo parallelo. La Corea del Nord è praticamente ridotta alla fame. Il Sud è diventato un protagonista globale con l’auto e l’elettronica (Samsung è nata a Seoul). L’unico esempio di un minimo di accordo è stata la costituzione del complesso industriale di Kaesong, sul confine e gestito da entrambi i Paesi. 132 aziende che producono anche componenti per automobili. Vi lavorano 53mila nord coreani e 800 sud coreani, ma Pyongyang in aprile ha vietato per la prima volta l’accesso ai sud coreani e poi anche ai suoi lavoratori. Altro segnale preoccupante. Oltretutto la chiusura sarebbe una grave perdita per la Corea del Nord che ha subìto una carestia con milioni di morti. Quale che sia lo sviluppo di una crisi che preoccupa da Washington a Tokio e Pechino, la realtà che la Kia, ad esempio, studi i nuovi modelli a Irvine in California o produca a West Point in Georgia offre margini di buona sicurezza.

“Storie di biciclette”

Acuta, gustosa e originale la “Lettera dal paese” dello scorso numero di InterAutoNews sulle “Storie di biciclette, di prepotenti a due ruote” e dalla quale apprendiamo che soltanto a Roma i ciclisti sono ben 150mila. Difficile il rapporto fra le due e le quattro ruote, dunque. Non fosse altro che per i comportamenti. L’industria cerca di fare il possibile, ossia di correre ai ripari. È il caso di Volvo che della sicurezza ha fatto un impegno primario. L’ultima novità è la introduzione di un sistema che individua i ciclisti davanti alla vettura azionando immediatamente i freni per evitare l’urto. Volvo lo ha studiato per esigenze di mercato: quello degli Stati Uniti dove è molto presente. Gli americani vanno sempre più in bici soprattutto per recarsi al lavoro. Aumenta il numero delle città, grandi e piccole, che realizzano percorsi nuovi o 36

creano corsie dedicate ai ciclisti. Ma se ciclista e auto vanno nella stessa direzione spesso il veicolo può sterzare all’improvviso nel traffico e il ciclista se la trova dietro. La collisione può essere inevitabile, ma il nuovo sistema l’allarme e la frenata automatica possono compiere il miracolo.

Meno male che ci sono i radar

E sempre a proposito di sicurezza una parola buona va spesa per i radar. Lo strumento è una croce per gli automobilisti in tutto il mondo. Le critiche non mancano (anche da associazioni ufficiali), così come sono sempre più perfezionati gli strumenti che avvertono l’automobilista. Eppure nonostante la loro sgradita presenza una funzione ce l’hanno. Il dato viene dalla Francia, che in fatto di sicurezza stradale è ai primi posti in Europa. Secondo uno studio ufficiale di un’agenzia governativa si apprende che in Francia la presenza dei radar sulla rete stradale e autostradale ha evitato una carneficina: ben 15mila morti in meno nell’arco di sette anni. Forse occorre vedere la installazione dei radar con un occhio più benevolo e non come un occhiuto e antipatico controllo.

“Muscle car” per posta

L’U.S. Postal Service ha aperto una nuova strada per la linea dei francobolli. Da sempre il francobollo, sotto ogni latitudine, è protagonista di eventi, commemorazioni, celebrazioni di figure storiche in tutti i campi. Adesso il Dipartimento federale per le poste ha optato per una nuova linea che probabilmente in futuro farà la gioia dei collezionisti. È una serie limitata di francobolli dedicata alle cosiddette “muscle car”, insomma alcune fra le auto più potenti della storia automobilistica americana. Francobolli per la posta più veloce, quella “first class”. Si apre con la Pontiac GTO 1966, che era una leggenda sulle strade e sulle piste. Poi la Shelby GT-500 del 1967, potenza 355 CV, ne furono prodotte solo 2.048 ed è ancora oggi un classico. Segue la Dodge Charger Daytona 1969, protagonista delle corse. Realizzate appena 503 unità. E ancora: la Plymouth Hemi ‘Cuda del 1970, l’auto - dice la leggenda - era talmente veloce (425 CV) che venne ufficialmente tagliata la prima parte del nome Barracuda! Infine la Chevrolet Chevelle SS del 1970, una ennesima icona.

Per una app in più

Si chiama “Park Me” ed è l’ultima novità nel vasto mondo degli smartphone. Una app che vi indirizza verso un parcheggio

libero nei centri più congestionati, indicando anche il prezzo da pagare. Per ora è appena entrato in funzione in America, dove esistono grandi società che gestiscono i parcheggi, come la potente ABM Parking Service che ha più di 3.000 strutture sparse per gli Stati Uniti. Con la app l’automobilista non solo viene informato sulle disponibilità dei posti e prezzo, ma anche degli orari, dei tipi di pagamento e dei punti di entrata. Il servizio fra l’altro è gratuito per gli automobilisti. Sembra un sogno per chi guida a Roma, Milano o Napoli. Chissà?!

Nano, che fatica!

Per ora sembra una rivoluzione mancata. La indiana Nano al Salone di Ginevra del 2003 era stata lanciata come una delle grandi novità del ventunesimo secolo. Una piccola destinata soprattutto a sostituire i motorini a un prezzo incredibile: 1.800 euro! Insomma la vettura più a buon mercato del mondo. Per la Tata e i suoi ingegneri iniziava un’avventura industriale veramente inedita. Nel 2008 il grandioso e sontuoso lancio al Salone di Nuova Delhi con oltre 1.000 giornalisti. Ma quattro anni dopo le cose non vanno poi così bene. A marzo di quest’anno le vendite accumulate hanno toccato le 227mila unità, vale a dire una cifra quattro volte inferiore agli obiettivi del costruttore. Qualcosa non ha funzionato visto che l’India ha conosciuto un decennio con una crescita media annuale del 9%. Secondo gli analisti ci sarebbe stata una esplosione della classe media con la Nano come simbolo. Ma le rivolte contadine hanno impedito la realizzazione dello stabilimento nel Bengala occidentale. E così Tata ha dovuto ripiegare su un’altra area per la fabbrica, ma dall’altro lato dell’India che, non dimentichiamolo, è vasta come un continente. Quindi più di un anno di ritardo. A sfavore hanno anche giocato l’aumento dei tassi di interesse e dei prezzi del carburante. Secondo alcuni osservatori è stato commesso anche l’errore di non aver puntato sul mercato indiano nelle spese del marketing. Il capo redattore di “Auto India” Gautam Sen ha dichiarato a “Le Monde” che la Casa non è riuscita a capitalizzare la notorietà mediatica che aveva conquistato al momento del lancio. E visto che in India più che altrove l’automobile rappresenta un simbolo di successo sociale, con l’assenza di pubblicità (d’altronde Tata voleva ridurre i costi) “la vettura meno cara del mondo è diventata l’auto dei poveri”. Ma la storia continua e Tata insiste. D’altronde ci sono altri esempi nella storia di vetture che all’inizio hanno trovato difficoltà per poi avere un successo globale. Come la Mini o la famosa Traction Avant, tanto per fare un esempio. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013



EVENTI 78.500 appassionati decretano a Rimini il successo dell’undicesimo My Special Car Show Siamo capitati nella versione romagnola del film American Graffiti. Questa l’impressione che abbiamo avuto sabato 6 aprile alla rotonda della via Emilia che porta all’ingresso sud della Fiera di Rimini dove si svolgeva l’undicesima edizione di My Special Car Show. In American Graffiti molte scene avevano come coprotagoniste delle auto Hot Rod, vetture americane pesantemente modificate per attirare l’attenzione soprattutto delle ragazze nei campus universitari. Alla rotonda di Rimini c’erano centinaia di auto, di dimensioni ben più modeste di quelle americane degli anni ‘50 o ‘60 ma modificate con molta più fantasia. Tutte in fila per entrare ai raduni organizzati nell’ambito di My Special Car Show. Alla fine sono stati 1.713 gli equipaggi che hanno varcato i cancelli per partecipare ai tanti raduni in programma. Sono stati questi equipaggi la vera anima della manifestazione, che ha attirato decine di migliaia di visitatori. Meglio sarebbe dire di appassionati perché guardando al passato ricordiamo edizioni in cui lo spirito dell’evento era decisamente commerciale, con tanti espositori interessati a incontrare un pubblico di potenziali clienti. Visitatori appunto. Quest’anno lo spirito della manifestazione ha virato decisamente verso la passione. Passione di chi ha portato a Rimini la propria auto, più o meno personalizzata, con l’orgoglio di condividere con altri il frutto di tante ore, e spesso di tanti soldi, spesi per realizzare un sogno. Passione di chi ammirava carrozzerie originali, interni sontuosi, impianti audio da fantascienza. Passione di chi ha organizzato questa manifestazione nonostante la crisi economica che ha portato la maggior parte delle aziende del settore car tuning e car audio a rinunciare all’appuntamento.

Pentimento probabile degli assenti

Probabilmente, con il senno di poi, molte aziende si saranno pentite di questa rinuncia vedendo che gli appassionati hanno trovato, anche in questo difficile momento, gli euro necessari per vivere un sogno. Nonostante tutto nella grande hall di ingresso abbiamo visto alcuni stand interessanti. Dava il benvenuto ai visitatori Abarth con un allestimento simile a quello realizzato per il Motor Show 2012. Un grande semirimorchio attrezzato a palco su cui un bravo animatore organizzava giochi che coinvolgevano il pubblico. Davanti al palco un’area espositiva con alcune Abarth Punto e ai lati una vettura preparata per la pista e una ricca area merchandising. Una giusta interpretazione dello spirito della manifestazione. Solo altri due gli stand di Case automobilistiche che hanno avuto il coraggio di infrangere il muro dei vincoli di bilancio. 38

Peugeot ha presentato in anteprima nazionale la 208 GTI, duecento cavalli di pura passione, affiancata all’archetipo di famiglia, la 205 GTI del 1984, ambedue in livrea rossa, ça va sans dire. In splendido isolamento invece la Renault Mégane Coupé R.S. in giallo con i suoi 250 cavalli e aspetto grintoso. Nello stand di Rebanser, azienda leader nel tuning, è stata esposta una Audi R8 4.2 FSI modificata con elementi in carbonio di Rieger.

Cresce il Car wrapping

Sempre nell’area espositiva si è confermato un crescente interesse per il car wrapping, la tecnica che consente di personalizzare le carrozzerie applicando una pellicola adesiva che non ha nulla da invidiare a una verniciatura professionale ma che può essere rimossa senza danneggiare il colore originale. In passato avevamo visto tinte e grafiche originali, con una preferenza per serigrafie riproducenti il carbonio. Quest’anno si è andati oltre con forti tinte metallizzate e disegni camouflage che riprendono i mimetismi delle tute militari. Negli stand di APA, Bi.Bi.Emme, Hexis e Sir Visual erano esposte interessanti realizzazioni su diversi modelli di auto e tecnici specializzati dimostravano quanto fosse facile applicare le pellicole. Altra dimostrazione di quanto si stia sviluppando la tecnica del car wrapping era la presenza di uno stand della Wrap & Decor School che propone corsi professionali base e avanzati per l’utilizzo delle pellicole 3M. Anche se in misura minore rispetto alle passate edizioni erano presenti alcune aziende leader nel car audio come Mosconi nell’area espositiva centrale e nei diversi padiglioni Ciare, MSO e GME Electroacou-

I NUMERI DELLA MANIFESTAZIONE

L’

11a edizione di My Special Car Show si è confermata l’appuntamento di riferimento del settore della personalizzazione dell’automobile in Italia. I visitatori che non hanno voluto mancare all’appuntamento sono stati 78.541, arrivati da ogni parte d’Italia per vedere le ultime novità del settore e per respirare appieno l’energia del mondo del tuning. I raduni di My Special Car Show hanno visto negli 11 padiglioni di Rimini Fiera, ben 1.896 vetture per un totale di 201 club presenti; i raduni audio sono stati rappresentati dalle 600 auto iscritte; My Special Club, il raduno ufficiale della manifestazione, ha visto protagoniste ben 1.200 vetture.

stic. Ma i veri protagonisti erano gli appassionati che hanno riempito i padiglioni con le loro realizzazioni. I partecipanti al Club JDM and Clean Meeting hanno portato le loro auto che si contraddistinguono per pulizia di stile, assenza di impianti audio e per il rispetto delle linee originarie della vettura, intervenendo prevalentemente sui cerchi, sulle colorazioni e sugli accessori. Dunque un tuning molto soft che appassiona prevalentemente i trentenni. JDM è un tipo di personalizzazione estremamente discreta che viene applicata ad auto giapponesi, Clean è lo stesso tipo di interventi applicati a vetture di marchi europei. My Special Club, il raduno ufficiale di My Special Car Show, dedicato a tutti i club di appassionati dell’auto speciale e sportiva ha portato a Rimini ben 1.140 vetture. E qui si è visto di tutto, dalla Peugeot cabrio rigurgitante di peluche Hello Kitty alla 2 cavalli con ruote posteriori gemellate e schermo televisivo inserito in un paesaggio fantastico nel bagagliaio. La fantasia di molti partecipanti si è scatenata sulla geometria di apertura di portiere e cofani motore. Questi ultimi incernierati a destra o a sinistra con apertura motorizzata o sollevabili in orizzontale su pistoni idraulici. In molti casi l’apertura era accompagnata da colonne musicali che andavano dall’inno di Mameli alla marcia trionfale dell’Aida. Per le portiere aperture a compasso, a ala di gabbiano, a ghigliottina, scorrevoli, a soffietto o virtuali nel caso di una 500 in cui gli sportelli erano stati sostituiti da un reticolo di raggi laser.

Anche l’Harlem Shake

Nei padiglioni dedicati agli amanti della musica ad alto volume e degli impianti ad alta efficienza, studiati per suonare a porte aperte, il livello sonoro era sconvolgente, tanto che erano stato opportunamente dotati di pannelli fonoassorbenti e pesanti portoni tagliafuoco, e fortunatamente tagliasuono, che li separavano dall’area espositiva. Molto divertenti e coinvolgenti due eventi di harlem shake organizzati uno da Abarth, l’altro da My Special Car Show in collaborazione con Radio Studio Più, che hanno visto uno scatenato momento di danza collettiva. Se non sapete cosa sia l’harlem shake date un’occhiata su YouTube e poi immaginate cosa possa essere successo a Rimini. Una pausa di ristoro dalla pressione sonora era possibile nell’area esterna in cui era stata allestita una pista, omologata CSAI, in cui si svolgevano, senza sosta, gare di drifting, test drive della Nuova Renault Clio RS e esibizioni degli stuntmen della Scuola di Polizia di Mirabilandia. Il rombo dei motori, che sostituiva la musica ad alto volume, ci ha fatto riflettere sulle tante passioni espresse dal mondo delle quattro ruote. Passioni che fortunatamente sopravvivono anche alla crisi economica e che My Special Car Show ci ha fatto ritrovare. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


CAMPAGNE Opel con Corsa e Meriva punta sulla fidelizzazione Kia e Hyundai riducono buona parte delle offerte La Opel su Corsa e Meriva introduce un piano per fidelizzare i propri clienti, anche quelli che non hanno un usato da permutare, che prevede gli stessi vantaggi riservati alle vendite con rottamazione. La Fiat lancia la nuova gamma Punto semplificata e punta sulla pack strategy offrendo pacchetti di optional scontati o in omaggio. I coreani di Hyundai e Kia alleggeriscono la pressione promozionale riducendo buona parte delle offerte. Di seguito il panorama delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa.

zina e 2.0 diesel JTDM entrambe da 170cv sono offerte con € 1.700 euro di sconto allo stesso prezzo delle corrispondenti versioni con cambio manuale. Prosegue il finanziamento del prezzo TAN 0% in 36 mesi, oppure in 60 mesi a TAN 2,95%. Confermata la soluzione Liberamente Alfa in 36 mesi con rata da € 189 a TAN 4,99%. La Casa eroga € 826 all’immatricolazione oppure € 1.653 per permuta o rottamazione e ripiana gli importi dell’extra-sconto per lo stock.

ALFA ROMEO

Tutta la gamma: riceve un anno di assicurazione furto e incendio gratis cumulabile con tutte le promozioni. Nuova C1: la 1.0 3 porte Attraction (con pack Attraction) offerta a € 7.600 gode di € 3.150 di vantaggio di cui € 2.650 di sconto e € 500 per rottamazione, per permuta l’importo scende a € 200. L’allestimento 1.0 Attraction accede solo ai € 2.650 di sconto. Sulle altre versioni la Casa propone importi da variabili da 2.530 a 2.860 euro più € 500 per rottamazione oppure € 200 per permuta. Per usato Citroën si cumulano € 500 a totale carico della Casa. Ai premi di immatricolazione variabili da 1.650 a 1.920 euro si cumulano € 413 per rottamazione oppure € 165 per permuta. Nuova C3: la 1.0 Attraction con clima è proposta a € 9.850 equivalente a € 3.300 di vantaggio totale di cui € 2.650 di sconto (€ 2.600 per versioni Seduction e Exclusive) più € 650 per rottamazione, per permuta l’importo si riduce a € 350. Le versioni 1.2 benzina beneficiano di € 3.350 di sconto, per quelle diesel l’importo scende a € 2.960. Per tutte si cumulano € 650 per rottamazione o € 350 per supervalutazione. La 1.2 Seduction con € 4.000 di vantaggio totale è offerta a € 10.650. Per ritiro di usato Citroën, su tutte le C3 ci sono ulteriori € 500 a totale carico della Casa. La Casa eroga premi di immatricolazione variabili da 1.520 a 2.140 euro più € 387 per rottamazione oppure € 139 per permuta. C3 Picasso face-lift: con rottamazione, la 1.4 95cv Seduction Limited è pubblicizzata ora a € 10.790 e beneficia di € 6.610 di vantaggio totale. La Casa sulla serie speciale 1.4 95cv Exclusive e 1.6 HDI Seduction ed Exclusive Limited offre da 5.060 a 5.910 euro di sconto cumulabile con € 1.340 per rottamazione sulle alimentazioni benzina e € 1.500 sulle diesel. Per supervalutazione usato gli importi scendono rispettivamente a 1.040 e 1.200 euro. Sul resto gamma la Citroën offre da 4.850 a 5.050 euro di sconto sulle benzina più € 850 per rottamazione oppure € 550 per permuta. Sulle diesel agli € 5.700 di sconto si cumulano € 1.000 per rottamazione oppure € 700 per permuta. Per

MiTo: la 1.4 Progression è pubblicizzata a € 10.900 con € 3.840 di incentivo rottamazione, di cui € 2.900 dalla Casa e € 940 dal Concessionario. Per permuta il vantaggio scende a € 2.940 e a € 2.440 per sconto. Queste offerte sono estese a tutte le motorizzazioni benzina, diesel o Gpl Progression, Upload o Distinctive. Il contributo Casa varia dai € 2.400 per rottamazione ai € 1.240 per sconto. Sulla serie speciale SBK l’ecoincentivo rottamazione scende a € 3.340, per supervalutazione l’importo è di € 2.440 e di € 1.940 per sconto. Il contributo Alfa varia da 1.980 a 826 euro. Sulla serie speciale SBK l’opzione carrozzeria nera e tetto in contrasto bianco o rosso a listino per € 880 viene offerta in omaggio. Tutte le vetture in stock con anzianità fino a 239 giorni beneficiano di ulteriori € 200, l’extra-sconto sale a € 400 per lo stock con anzianità oltre i 240 giorni. L’offerta finanziaria di aprile prevede solo il TAN 2,95% con polizza furto/incendio obbligatoria e a carico cliente per la durata di 60 mesi. Prosegue il finanziamento “Liberamente Alfa” (escluse le vendite con rottamazione) a TAN 2,5% in 37 mesi e rata da € 119 con anticipo variabile, l’opzione di riacquisto e il pacchetto di servizi che comprende un anno di garanzia estesa e un tagliando di manutenzione. Giulietta: la 1.4 benzina 105cv è offerta a € 15.900 con € 2.910 di ecoincentivo. Le altre motorizzazioni benzina, diesel e Gpl ricevono da 3.000 a 3.400 per permuta o rottamazione. Per sconto ci sono € 1.910 per la 1.4 turbo benzina e da 2.000 a 2.400 per altre motorizzazioni. Per fidelizzare i clienti con usato Alfa 147, GT e MiTo l’ecoincentivo permuta sale a € 3.910. Per tutte le vetture in stock con anzianità oltre i 60 giorni si cumulano ulteriori € 1.000, l’extra-sconto sale a € 1.400 per lo stock con anzianità tra 150 e 239 giorni oppure a € 1.800 se supera i 240 giorni. Sulla versione Veloce la vernice bicolore con tetto a contrasto è offerta al prezzo di lancio di € 310 anziché € 1.190 più gli incentivi già descritti. Anche in aprile le versioni con cambio automatico 1.4 turbo benAnno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

CITROËN

permuta o rottamazione di usato Citroën ci sono ulteriori € 500. Ai premi di immatricolazione da 3.260 a 4.134 euro si cumulano da 602 a 1.140 euro per rottamazione oppure da 355 a 892 euro per permuta. C4: la Casa offre da 3.537 a 4.970 euro di sconto più ulteriori € 1.000 per le vetture in stock targate entro aprile. Per permuta o rottamazione di usato Citroën ci sono € 750 aggiuntivi. I premi di immatricolazione variano da 2.350 a 3.530 euro più € 826 per lo stock. Gamma DS: beneficia del finanziamento a TAN 0% in 12-48 mesi con importi fino a € 12.350 per DS3 e DS4 e fino a € 15.350 per DS5. In alternativa per durata 12-60 mesi il TAN sale al 3,99% e gli importi massimi finanziabili sono di € 15.350 per DS3, € 18.350 per DS4 3 € 23.350 per DS5. Tutti i finanziamenti sono cumulabili con le strategie commerciali descritte di seguito. DS3: la 1.4 Chic proposta a € 11.990 beneficia di € 3.460 di vantaggio totale di cui € 1.910 per sconto più € 1.550 per permuta o rottamazione. Le versioni Ultra Prestige 1.6 155cv e 1.6 e-HDI beneficiano solo di € 3.800 di sconto. Le 1.4 Gpl e 1.4 HDI Chic ricevono € 2.100 di sconto più € 800 di ecoincentivo. Per le altre versioni e motorizzazioni gli importi variano da 2.350 a 3.080 euro, per i clienti Citroën si cumula il premio permuta aggiuntivo di € 500. Ai premi di immatricolazione variabili da 916 a 1.900 euro ci sono da 661 a 1.282 euro di premio permuta per le versioni che lo prevedono. DS3 cabrio: la 1.2 Chic è offerta a € 15.686 con € 3.264 di vantaggio totale di cui € 2.364 di sconto e € 900 per permuta o rottamazione. La 1.2 So Chic beneficia di € 2.533 di sconto più € 1.200 per permuta o rottamazione. Su resto gamma si applicano sconti da 2.715 a 3.229 euro. Ai premi di immatricolazione variabili da 1.292 a 2.006 euro si cumulano da 744 a 992 euro di premio permuta per le 1.2 Chic e So Chic. DS4: gli sconti variano da 2.390 a 4.200 euro più € 500 per lo stock targato entro aprile. Per permuta o rottamazione di usato Citroën ci sono ulteriori € 750 a totale carico della Casa. La Citroën a sostegno delle suddette promozioni eroga premi di immatricolazione da 1.432 a 2.885 euro più € 413 euro per la pronta consegna. DS5: le versioni 2.0 HDI 160cv Sport Chic e 2.0 HDI 160cv Pure Pearl beneficiano rispettivamente di 3.000 e 4.000 euro di sconto. Sulle versioni benzina e tutte le altre diesel (esclusa la Hybrid4) gli importi variano da 1.750 a 2.650 euro (contributo Casa da 791 a 1.358 euro). I contratti acquisiti in marzo con targa in aprile ricevono € 2.000 di extra-sconto, a totale carico della Casa. Per permuta o rottamazione ci sono € 3.000 per l’usato con valore superiore a € 18.000 oppure da 1.050 a 2.700 euro se la valutazione è compresa tra 7.000 e 18.000 euro. L’usato Citroën riceve sempre € 750 aggiuntivi. 39


CAMPAGNE C4 Aircross: gli sconti variano da 1.600 a 2.270 euro più € 1.000 per permuta o rottamazione. Per usato Citroën ci sono € 750 aggiuntivi. Per lo stock Dealer con immatricolazione nel mese ci sono € 2.000 aggiuntivi a totale carico della Casa. Ai premi di immatricolazione variabili da 553 a 1.170 euro si cumulano € 826 per permuta. C4 Picasso 5 posti - Grand C4 Picasso: gli sconti sono stati rafforzati e in aprile variano da 3.700 a 4.500 euro per la 5 posti e da 3.500 a 4.450 euro per la Grand Picasso. Per lo stock targato nel mese si cumulano ulteriori € 900. Per permuta o rottamazione di usato Citroën ci sono € 1.000 aggiuntivi. La Casa eroga da 2.400 a 3.000 euro all’immatricolazione più € 744 per lo stock. C5: sulla berlina gli sconti variano da 3.700 a 5.150 euro e da 3.900 a 5.340 euro per la Tourer (contributi Casa da 2.340 a 3.450 euro). Per le vetture in stock targate entro maggio si cumulano € 1.500 a totale carico Casa. Per l’usato Citroën ci sono € 1.000 di supervalutazione. FIAT Tutta la gamma 1: Panda, 500, 500L e Punto in stock Dealer con anzianità da 90 a 239 giorni ricevono € 200 di sconto aggiuntivo; per Bravo, Qubo, Doblò, Freemont e Sedici l’importo è di € 400. Se l’anzianità dello stock supera i 240 giorni gli importi raddoppiano. Tali premi sono cumulabili con tutte le promozioni. Tutta la gamma 2: viene prorogato il finanziamento senza anticipo in 60 mesi a TAN 2,95% con l’obbligo di sottoscrivere la polizza incendio/furto per tutta la durata. Il finanziamento in 36 mesi a TAN 0% è riservato solo alla Punto. Per gli studenti universitari la Fiat ha predisposto due piani finanziari: coloro che si sono già laureati con 110 e 110 e lode possono finanziare l’intero prezzo della vettura in 48 mesi a TAN 0%, per tutti gli altri finanziamento in 60 mesi a TAN 4,5%. Nuova Panda: la 1.2 Pop è offerta a € 8.900 con € 1.300 di sconto. La 1.2 Easy con clima costa € 9.900 grazie a € 1.900 di vantaggio. La 1.2 Lounge con Pack Premium (cerchi in lega da 14” e sensori di parcheggio) beneficia di € 2.000 di sconto. La Fiat eroga € 330 all’immatricolazione, per la Pop ci sono ulteriori € 330, per Easy e Lounge si cumulano € 537 di contributo per l’omaggio del clima e del pack Premium. Nuova Panda 4x4: accede ai medesimi sconti e contributi Casa previsti per la versione 4x2, in più si aggiungono l’omaggio del pack Plus (clima automatico, sensori di parcheggio e Blue&Me) che costa € 1.000 e due formule finanziarie specifiche. La soluzione “Four Seasons” a TAN 4%, in 4 anni senza anticipo e un pacchetto di servizi a pagamento per il cliente che comprende 4 anni di garanzia (2+2) e 4 anni di polizza furto/incendio. Con il finanziamento “Winter 40

Break” in 48 mesi a TAN 5,95% il cliente inizia a pagare la vetture dopo 6 mesi. Nuova Panda metano: la TwinAir 80cv Easy con clima è offerta a € 12.700 equivalente a € 2.850 di sconto di cui € 500 di incentivo straordinario, € 700 di sconto, € 650 per l’omaggio del clima, € 300 per immatricolazione in aprile e € 700 di contributo Dealer. La Lounge con pack premium è proposta a € 13.700 con € 2.950 di vantaggio. La Casa contribuisce con € 413 di eco-bonus, € 578 di premio di immatricolazione, € 247 per la pronta consegna e ripiana il costo degli optional. Nuova Panda Gpl: la 1.2 EasyPower Easy con clima costa € 11.500 grazie a € 2.300 di vantaggio totale di cui € 250 di incentivo specifico Gpl, € 400 di sconto, € 650 per il clima gratis, € 300 per la targa nel mese e € 700 di contributo Dealer. La Casa contribuisce con € 206 di eco-bonus, € 330 di premio di immatricolazione, € 247 per la pronta consegna e ripiana il costo degli optional. 500-500 cabrio-500 Gpl: la 1.2 Pop Star costa € 10.950 grazie a € 1.600 di sconto, sulle altre versioni gli importi variano da 1.550 a 1.900 euro sempre con contributo Casa di € 826. Gli utenti Facebook che hanno prenotato la 500S on line ricevono gli interni in pelle Frau in omaggio (a listino di € 810) più € 1.690 di sconto. La Fiat offre la cabrio allo stesso prezzo della berlina, la 1.2 Pop costa così € 11.850 equivalente a € 3.500 di sconto. Il contributo Casa specifico di € 1.652 si cumula agli 826 di premio di immatricolazione. La 1.2 EasyPower Gpl Lounge è scontata a € 12.700 con € 2.550 di vantaggio totale grazie al contributo specifico di € 1.500 dalla Casa che si somma ai € 300 per la pronta consegna e a € 750 da parte del Dealer. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione più € 247 di extra-sconto. 500L: la versione 1.4 95cv Pop con clima offerta a € 14.900 beneficia di € 1.550 di vantaggio con permuta o rottamazione. Sul resto della gamma la Fiat offre 600 euro di ecoincentivo oppure 200 euro per vendite senza usato; a questi importi, si aggiungono mediamente € 1.000 di contributo Dealer e i € 400 di sconto previsti per i pack di optional Pop Star, Lounge e Easy, per un vantaggio cliente totale che varia tra 1.500 e 2.000 euro. Gli utenti Facebook ricevono la vernice bicolore gratis che costa € 1.000 e in più € 1.600 di sconto dalla Casa e € 900 dal Concessionario che sommati all’optional portano a € 2.500 di vantaggio. Per 500L proseguono le soluzioni dei finanziamenti personalizzati: rata fissa, per i primi due anni e poi 48 rate variabili a TAN 5,95%; acquisto di “mezza auto” con possibilità di restituzione, sostituzione e o rifinanziamento dopo 24 o 36 mesi e TAN 6,95%; oppure il rateale standard in 84 mesi con 5 anni di garanzia e assicurazione furto e incendio (estendibile fino a 7 anni) e TAN 5,95%. 500L Metano: la TwinAir 80cv Pop Star con pack è offerta a € 18.850 equivalenti da

€ 2.400 di vantaggio di cui € 200 di sconto più € 400 di ecoincentivo, € 800 per l’optional gratis e € 1.000 di contributo Dealer. La Casa eroga € 165 all’immatricolazione più € 330 per permuta e ripiana il 50% del costo dell’optional. Punto 2013: la Fiat ha semplificato la gamma che si riduce a due soli allestimenti Easy e Lounge e punta sulla pack strategy: due pacchetti di optional per allestimento a listino di € 800 ma scontati a € 550. La 1.2 Easy 3 porte con ESP, clima, radio CD/Mp3 e navigatore TomTom è pubblicizzata a € 9.800 con € 3.450 di vantaggio, sulla 1.2 Lounge 3 porte con pack Comfort offerta a € 11.400 il risparmio è sempre di € 3.450 grazie anche al contributo Dealer di € 750. La Fiat eroga € 2.230 all’immatricolazione più € 247 per la pronta consegna e € 210 per gli optional. Punto 2013 Gpl - metano: la 1.2 Natural Power (metano) Easy 5 porte con pack Comfort e Techno è pubblicizzata a € 13.500 equivalente a € 4.000 di vantaggio. Medesima offerta e vantaggi sulla 1.4 Gpl Easy 5 porte che è offerta a € 12.500. La Fiat eroga € 2.230 all’immatricolazione più € 247 per la pronta consegna e € 210 per gli optional. Bravo 2012-Bravo Gpl: la 1.4 90cv Pop è pubblicizzata a € 12.900 con € 3.850 di vantaggio con permuta o rottamazione. Senza ritiro usato l’importo scende a 3.450 euro. La 1.4 90cv Gpl Easy è offerta a € 16.250 con € 4.000 di ecoincentivo, per sconto l’importo si riduce a € 3.600. A tutte le promozioni si cumulano i pack Lounge o Sport scontati a € 1.000 anziché € 1.500. La Casa eroga € 2.148 all’immatricolazione più € 413 per permuta e ripiana lo sconto sugli optional. Sedici 2012: la 1.6 Dynamic 4x2 è offerta a € 13.950 con € 3.350 di sconto. La Casa eroga € 2.066 all’immatricolazione più € 248 per la pronta consegna. Freemont: la versione 2.0 MJT 140cv è pubblicizzata a € 23.500 equivalente a € 3.150 di vantaggio (contributo Casa di € 1.157). Per le vetture in pronta consegna (escluse Lounge e 4x4) si cumulano ulteriori 300 euro di extra-sconto a carico Casa. FORD Ka: la 1.2 69cv Plus con clima e radio CD è pubblicizzata a € 7.950 con € 2.800 di vantaggio di cui € 1.500 per sconto, € 1.250 di prodotto in omaggio e € 50 di contributo Dealer. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione e ripiana il 50% del costo degli optional. Fiesta: la 1.2 60cv Ikon 3 porte con clima, radio CD è offerta a € 9.750 grazie a € 3.500 di vantaggio, lo sconto è salito a € 2.250 e in più ci sono € 1.250 di prodotto in omaggio (clima e radio/CD). Aggiungendo il Fiesta Pack e i cerchi in lega da 15” scontati del 50% a 250 euro il vantaggio sale a € 3.750. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


CAMPAGNE Sulla Titanium il vantaggio sale di € 4.000 di cui € 1.750 per optional in omaggio di cui Titanium Pack, sistema audio con SYNC e cerchi in lega dal 16”. In aprile a beneficiare di € 4.000 di vantaggio oltre alle motorizzazioni 1.4 TDCI e 1.4 Gpl con clima e sistema audio Sony che sono pubblicizzate a € 11.250 si aggiunge anche la 1.6 TDCI 95cv ECOnetic (emissioni di CO2 pari a 87 g/km) che viene proposta a € 13.250. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.240 cumulabile con € 413 di extra-sconto e ripiana il 50% del costo degli optional. Per le motorizzazioni diesel e Gpl si cumulano € 413 di extra contributo. B-Max: la 1.0 100cv Ecoboost è offerta a € 14.950 con € 3.300 di risparmio di cui € 2.050 di sconto e € 1.250 di prodotto in omaggio (clima, fendinebbia e SYNC). Sulle versioni 1.0 Ecoboost 100cv oltre alle offerte di sconto e prodotto in omaggio viene offerto gratuitamente anche il sistema Start&Stop. In aprile la Ford offre tre motorizzazioni allo stesso prezzo scontato di € 15.700 (solo € 750 in più della 1.0 Ecoboost) ovvero la nuova 1.4 Gpl 86cv, la 1.5 TDCI 75cv e la 1.6 TDCI 95cv. Sulle Gpl e diesel 75cv il cliente risparmia € 3.300 mentre sulla motorizzazione 1.6 TDCI 95cv il vantaggio sale a € 4.050. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione, € 413 per l’extrasconto, € 620 per la versione diesel scontata e ripiana il costo degli optional con contributi variabili dal 50% al 100%. Nuova Focus: prosegue l’offerta commerciale di un unico prezzo di € 15.950 per tre modelli: la 5 porte 1.6 95cv TDCI e la 1.6 120cv Gpl oppure la wagon 1.0 100cv Ecoboost. Per tutte e tre le versioni ci sono € 1.250 di equipaggiamento in omaggio (clima automatico, SYNC, fendinebbia, cerchi in lega da 16” e vetri elettrici posteriori). Le 1.6 95cv TDCI e 1.6 120cv Gpl beneficiano di € 5.300 di vantaggio complessivo di cui € 3.250 di sconto dalla Casa, € 1.250 di prodotto gratis e € 800 di contributo rete. Sulla 1.0 Ecoboost 100cv wagon il vantaggio è di € 4.550 di cui € 2.500 di sconto dalla Casa, più € 800 di contributo Dealer e € 1.250 di optional. Grazie al contributo Casa di € 1.250 euro sulle 5 porte che si cumula con tutte le promozioni la 1.0 Ecoboost 100cv con clima automatico, SYNC, fendinebbia e cerchi in lega da 16” è proposta a € 14.450 con € 5.050 di vantaggio di cui € 3.250 dalla Casa, € 1.000 di optional e € 800 di contributo Dealer. Sulle versioni Titanium, il vantaggio per contenuti in omaggio è di € 1.500 grazie all’offerta di Titanium pack (cerchi in lega da 17”, free key e retrovisori ripiegabili elettricamente) e radio Sony con CD/MP3. In alternativa cumulando Titanium pack e sistema di navigazione il risparmio arriva a € 1.750. In aprile viene lanciata la 1.6 TDCI 105cv ECOnetic (emissioni di CO2 pari a 88 g/km) disponibile sia in versione 5 porte sia wagon. La 5 porte viene offerta a € 17.950 (+ € 750 per la waAnno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

gon) con € 4.550 di vantaggi di cui € 2.550 di sconto con contributo del Concessionario e € 1.250 di optional in omaggio (clima automatico, econetic pack, vetri elettrici posteriori e SYNC). La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione e € 413 di extra-bonus, € 420 per la wagon oppure € 1.043 per la 5 porte e ripiana con percentuali variabili dal 30% al 100% il costo degli optional. C-Max: la versione 1.0 Ecoboost 100cv è pubblicizzata allo stesso prezzo della Focus wagon a € 15.950 con € 1.250 di optional gratis di cui SYNC, clima automatico, fendinebbia, cerchi design, tappetini, vetri elettrici posteriori e console centrale. Il cliente risparmia complessivamente € 4.550 grazie a € 2.000 di sconto, € 800 di contributo Dealer, € 500 di extra-sconto e € 1.250 di optional in omaggio. Sulle versioni Titanium, il vantaggio per gli optional sale a € 1.500 grazie all’omaggio di Titanium pack (cerchi in lega da 17”, free key, accensione automatica dei fari, sensori di pioggia e vetri posteriori oscurati) e radio Sony con CD/MP3. La Casa eroga € 1.653 all’immatricolazione più € 413 di extra-sconto e ripiana con percentuali variabili dal 30% al 75% il costo degli optional. C-Max7: la 1.0 100cv Ecoboost con clima automatico, SYNC, fendinebbia, cerchi design da 16” e vetri elettrici posteriori è proposta a € 17.450 equivalenti a € 4.550 di vantaggio totale. Il risparmio cliente aumenta a € 4.800 sulle versioni Titanium con il nuovo Titanium Pack (€ 1.000) e la radio Sony con CD/MP3 (€ 500) gratis. La Casa eroga € 1.653 all’immatricolazione più € 413 di contributo extra e ripiana con percentuali variabili dal 30 al 75% il costo degli optional. Nuova Kuga: la versione 1.6 Ecoboost 2WD è pubblicizzata a € 23.450 equivalenti a € 3.800 di vantaggio grazie allo sconto di € 2.550 e a € 1.250 euro di optional gratis che comprendono: cerchi in lega da 17”, retrovisori esterni ripiegabili, sensori di parcheggio posteriori, SYNC, Bluetooth e comandi al volante. La motorizzazione 2.0 TDCI 140cv con lo stesso allestimento e promozione costa € 24.950. L’allestimento Titanium, beneficia di € 3.000 euro di optional in omaggio che comprendono il Titanium pack e il Sony Navigation system dotato anche della telecamera posteriore. La 2.0 TDCI 140cv Titanium 2WD offerta a € 26.950 e la 4WD a € 28.450 godono di € 5.050 di vantaggio totale. La Casa eroga € 1.240 per sconto, € 413 di extra-bonus e ripiana tra il 25% e il 50% del costo degli optional. Mondeo 2013: la strategia di vendita della gamma 2013 punta su un prodotto con contenuti di serie che solitamente si trovano come optional a pagamento o su versioni alto di gamma (touch navigation system, sensori di parcheggio cruise control) anziché sull’offerta di optional in omaggio. Il prezzo è ridotto di € 3.000 rispetto alla serie prece-

dente. La versione di volume la wagon Nav Edition 2.0 TDCI 140cv è offerta a € 22.750 con € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 1.000 dal Concessionario. La stessa promozione si applica alle versioni 4-5 porte e wagon 1.6 TDCI 115cv e alla 2.0 TDCI 163cv. Per i clienti con partita IVA si cumula un extra-sconto di € 1.000. La Casa riconosce € 1.240 all’immatricolazione e ripiana l’extra-sconto per i clienti business. S-Max: la 1.6 TDCi 115cv S&S è offerta a € 25.500 con Plus Pack e radio/CD Sony equivalente a € 4.750 di vantaggio di cui € 2.500 di sconto, € 1.250 di optional gratis (clima automatico, cerchi in lega da 16”, sensori di parcheggio e sistema audio Sony con Bluetooth) e € 1.000 a carico Dealer. Sulla Titanium il vantaggio sale a € 6.000 con Titanium Pack (€ 1.500) e navigatore touch-screen (€ 1.000) in omaggio. La Casa riconosce € 1.240 per sconto, € 826 di extra-bonus e ripiana tra il 25% e il 50% del costo degli optional. Galaxy: la 1.6 TDCi 115cv S&S beneficia di € 4.750 di vantaggio ed è pubblicizzata a € 29.000. Sulla Titanium il risparmio sale a € 6.000 con Titanium Pack (€ 1.500) e navigatore touch-screen (€ 1.000) in omaggio. La Casa riconosce € 1.240 per sconto, € 826 di extra-bonus e ripiana tra il 25% e il 50% del costo degli optional. HYUNDAI i10- i10 1.1 BlueDrive Gpl Face-Lift: la 1.0 Sound Edition è offerta a € 9.250 con € 1.750 di vantaggio. Per le Gpl il risparmio è sceso a € 1.750 rispetto ai € 2.250 di marzo. Cumulabile il finanziamento di € 9.000 in 36 mesi a TAN 0%. La Casa eroga € 1.150 all’immatricolazione. i20- i20 1.2 BlueDrive Gpl F.L.: la 1.2 3 porte Classic proposta a € 9.250 (come la i10 Sound Edition) beneficia di € 2.150 di sconto totale. Lo stesso vantaggio è esteso anche per la Gpl. Prosegue il finanziamento di € 11.000 in 36 mesi a TAN 0%. La Casa eroga € 1.150 all’immatricolazione. Nuova i30: in aprile la 5 porte e la wagon beneficiano di € 3.000 di vantaggio totale di cui € 1.000 per permuta o rottamazione. La 1.4 Classic 5 porte è pubblicizzata a € 13.450. Prosegue il finanziamento con anticipo di € 4.890 in 84 mesi inclusivo del pacchetto di manutenzione 5 anni/120.000 km, con rate da € 199 a TAN 5,95%. La Casa eroga € 991 all’immatricolazione. ix20: la 1.4 Light è proposta a € 11.600 grazie a € 2.300 di sconto di cui € 600 per lo stock. In aprile viene introdotto il finanziamento di € 9.500 in 36 mesi a TAN 0% cumulabile con tutte le offerte. Al premio di immatricolazione di € 990 si cumulano € 500 euro per lo stock. i40: la 1.6 GDI Classic berlina è pubblicizzata a € 18.990 con € 4.000 di risparmio di cui € 1.000 per permuta. Le stesse promozioni si applicano anche sulle wagon. Cu41


CAMPAGNE mulabile il finanziamento dell’intero prezzo in 36-84 mesi a TAN 6,9% con 5 anni di assicurazione furto/incendio gratuiti. La Casa offre € 1.240 di premio di immatricolazione e € 826 di premio permuta. ix35: la 1.6 Classic 4x2 è offerta a € 17.850 con € 2.100 di vantaggio, la versione 2.0 CRDI 136cv beneficia di € 2.600 di sconto mentre per la 2.0 184cv l’importo è di € 3.100. In marzo sulle vetture in stock viene offerta in omaggio la vernice metallizzata che vale € 600 ed è a totale carico della Casa. KIA Tutta la gamma escluse bi-fuel: l’offerta di 7 anni di garanzia/150.000 km equivale a € 800 di risparmio per Picanto, Rio e Venga, a € 1.150 per la gamma Cee’d e a € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento. Picanto: la promozione passa da 1.900 a 1.500 euro e così la 1.0 5 porte City è offerta a € 8.800 con € 750 dalla Casa. Cumulabile il finanziamento in 48 mesi a TAN 5% e rate da € 139 oppure in 48 mesi a TAN 7,3%, con 2 anni di furto/incendio gratis. Nuova Rio: lo sconto per le versioni 3 e 5 porte è stato unificato a € 1.800, di conseguenza la 1.2 3 porte City è offerta a € 9.700. Contributi Casa sono di € 1.000 più € 165 per la vecchia gamma. Cumulabile il finanziamento dell’intero prezzo in 48 mesi, rate da € 149 a TAN 5,01% oppure in 48 mesi a TAN 7,32% con due anni di furto/incendio gratis. Nuova Cee’d: la 1.4 Active 5 porte è pubblicizzata a € 13.000 con € 3.500 di vantaggio totale con permuta o rottamazione. La station wagon beneficia della stessa promozione ed è proposta a € 13.800. L’importo per sconto scende a € 2.000. La Casa eroga € 900 all’immatricolazione oppure € 2.140 per permuta. Cumulabile il finanziamento di € 9.000 in 36 mesi a TAN 0% oppure di € 15.000 in 48 mesi, a TAN 4,99% o fino a € 30.000 euro a TAN 7,25% con due anni di assicurazione furto/incendio in omaggio. Soul: la 1.6 Active è pubblicizzata a € 15.450 grazie a € 2.000 di sconto con € 1.000 di ripianamento Casa. Venga: tutte le versioni beneficiano di € 2.500 di sconto con € 1.270 di premio all’immatricolazione. Solo per le vetture vecchia gamma immatricolate in aprile si cumulano ulteriori € 200. Sportage: la Casa promuove con € 2.000 di sconto solo le motorizzazioni diesel 1.7 e 2.0, sulla 2.0 CRDI si cumulano € 1.000 di premio permuta Pertanto la 1.7 diesel grazie ai € 2.000 di sconto viene offerta allo stesso prezzo di listino di € 20.150 della 1.6 benzina. Prosegue il finanziamento di € 15.000 in 48 mesi a TAN 4,99% o fino a € 30.000 euro a TAN 7,25% con due anni di assicurazione furto/incendio in omaggio. La Kia eroga premi di immatricolazione da 800 a 42

1.000 euro. Nuova Sorento: le versioni 2.0 CRDI beneficiano di € 2.000 di sconto oppure € 1.500 e il pack Style che costa € 2.000 in omaggio. Sulle 2.2 CRDI Platinum lo sconto sale a € 3.500. I premi di immatricolazione variano da 1.000 a 2.000 euro. LANCIA Tutta la gamma: la Ypsilon Gold/Platinum beneficia del finanziamento dell’intero prezzo in 36 mesi a TAN 0%, per Thema, Voyager e Flavia la durata arriva a 60 mesi. Per tutta la gamma prosegue il finanziamento in 60 mesi a TAN 2,95% con l’assicurazione furto/incendio per tutta la durata, entrambi sono cumulabili con tutte le promozioni. Per lo stock con anzianità da 90 a 240 giorni ci sono ulteriori € 200 per Ypsilon oppure € 400 per Delta, gli importi raddoppiano se l’anzianità supera i 240 giorni. Nuova Ypsilon: la Lancia assiste il lancio della 1.2 Elefantino Blue equipaggiata con clima, radio CD/MP3 e sistema Blue&Me con comandi al volante a un prezzo scontato di € 10.450 con € 3.870 di vantaggio totale di cui € 2.250 per sconto, permuta o rottamazione e € 1.620 di optional gratis. Per i neopatentati il vantaggio sale a € 4.170 grazie a € 300 di contributo specifico. In aprile la Lancia unifica in un unico importo di € 1.600 l’offerta sulle versioni Silver, Gold e Platinum benzina e diesel cui si cumulano ulteriori contributi da 750 a 850 euro a seconda del modello da parte del Concessionario. Per le Gpl e metano l’importo offerto dalla Casa sale a € 2.200 più 850-900 euro dal Dealer. Il clima e la radio CD sono sempre in omaggio sulla Silver, su Gold e Platinum il clima automatico e i cerchi in lega sono gratis. L’allestimento Silver beneficia di € 3.560 di vantaggio di cui € 2.250 di sconto e € 1.310 di contenuti omaggio. Per Gold e Platinum allo sconto si cumulano l’omaggio di cerchi in lega e clima automatico. La Casa sulla versione metano eroga € 1.818 all’immatricolazione. Per le benzina e diesel il premio scende a € 1.322 per Silver e a € 1.074 per Gold e Platinum. Delta: le versioni 1.4 Gpl e tutte le diesel beneficiano mediamente di € 5.000 di vantaggio offerti anche senza ritiro di usato da rottamare grazie a € 3.800 di contributo specifico. Sulle benzina il vantaggio medio di € 3.300-3.500 viene esteso anche alle vendite con permuta o offerto per sconto. Sulla motorizzazione 1.9 Twin Turbo Multijet 190cv la Casa ha introdotto un supporto specifico di € 3.500 per offrirla allo stesso prezzo della 1.6 Multijet da 120cv che costa € 4.000 in meno. Il Dealer partecipa con un contributo di € 500. Lancia eroga un unico premio di immatricolazione di € 3.140 sulle Gpl e diesel, le benzina beneficiano di € 1.900. Per le diesel 1.6 105 e 120cv si cumula un ulterio-

re contributo di 1.240 e di € 2.893 per la 1.9 MJT 190cv. OPEL Adam: le versioni Jam, Glam e Slam beneficiano di € 500 di sconto a totale carico del Concessionario più € 500 da spendere per la personalizzazione. La Casa eroga di € 350 all’immatricolazione. Agila: la 1.0 è offerta a € 9.450 con € 500 di sconto, sulle altre motorizzazioni ci sono € 1.500 di sconto più € 700 per permuta o rottamazione. La Casa eroga € 705 all’immatricolazione più € 510 per permuta. Corsa: la Opel punta a fidelizzare i propri clienti e offre la stessa promozione prevista per usato da rottamare che ammonta a € 4.350. Le versioni Ecotec/One beneficiano di 2.350 euro di sconto e sono offerte a € 8.600. Per tutte le altre benzina e diesel il vantaggio sale a € 3.650, per le Gpl lo sconto è di € 3.000. I premi di immatricolazione variano da 740 a 2.260 euro per benzina e diesel, unico importo di € 2.260 per le Gpl. Mokka: la versione 1.6 benzina 115cv è offerta a € 15.950 euro, equivalenti a 2.500 euro di vantaggio con permuta o rottamazione. Per le versioni Ego e Cosmo l’ecoincentivo scende a € 2.000. Unico importo di € 1.200 per sconto. La Casa eroga 650 o 1.050 euro per permuta o rottamazione. Nuova Astra 4-5 porte - ST MY’13: la versioni Ecotec è offerta con € 1.000 di sconto a totale carico del Concessionario. Per le altre versioni benzina e Gpl la Opel offre € 2.000 di sconto (€ 4.250 per MY’1112), per le diesel l’importo sale a € 3.000 (€ 5.250 per i MY’2011-12). Sulle versioni Elective e sulle Cosmo confermato il contributo di € 1.000 per l’omaggio di optional. I premi di immatricolazione di € 775 per le benzina e Gpl e di € 1.515 per le diesel. Nuova Astra GTC: la 1.4 120cv Elective è offerta a € 17.900 con € 2.750 di sconto e € 1.300 di contributo Casa. Le 1.6 Turbo e 2.0 CDTI Cosmo beneficiano di € 4.500 e € 3.700 di premio di immatricolazione più un extra-bonus del 3% per lo stock di lancio. Meriva: ai clienti Opel viene estesa l’offerta prevista per permuta o rottamazione che prevede un vantaggio totale di € 4.000. Le motorizzazioni benzina e diesel ricevono € 3.000 di sconto, le Gpl € 4.000. L’incentivo di € 1.000 per permuta o rottamazione si cumula a tutte le offerte. Premi immatricolazione da 1.690 a 2.400 euro. Nuova Zafira Tourer: le versioni benzina e diesel beneficiano di € 3.500, per Gpl e metano ecoM l’importo sale a € 4.500. Premi immatricolazione da 1.690 a 2.500 euro. Insignia: le benzina e le diesel ricevono € 3.500 di sconto, le Gpl € 4.500. Per permuta o rottamazione si cumulano ulteriori € 1.250. Cumulabili i pack radio/CD e navigatore o quello Business scontati del 50%. Premi immatricolazione da 1.190 a 2.000 euro, più € 1.000 per permuta. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


NOTIZIE Dal 24 al 26 maggio il 58° Roma Motor Show, la più longeva esposizione automobilistica italiana Roma ospita ormai da molti anni uno dei più antichi saloni motoristici italiani en plein air. Vetrina romana dell’auto e del motore, il Roma Motor Show terrà la sua 58a edizione dal 24 al 26 maggio prossimo allo Stadio Paolo Rosi. Da sempre, il Roma Motor Show si distingue per alcune sue caratteristiche peculiari: è la più longeva esposizione automobilistica e motoristica italiana; è l’unico salone ad avere una tradizione ed una continuità negli anni a Roma e nel centro Italia; è l’unico a mantenere un ingresso completamente gratuito al pubblico. Appassionati di tutte le età affluiscono in una media calcolata attorno ai 100.000 visitatori nell’arco delle giornate di manifestazione. Oggi, archi-

viati i suoi primi 50 anni di storia al Pincio, il Roma Motor Show si svolge negli oltre 25.000 mq dello Stadio Paolo Rosi (ex delle Aquile) dell’Acqua Acetosa. Il complesso consente un più facile accesso al pubblico e un maggior contatto con gli operatori e per la manifestazione verrà suddiviso in varie aree tematiche: l’area espositiva si sviluppa lungo la pista di atletica per un totale di 200 spazi espostivi; oltre 700 mq dedicati all’esposizione di veicoli innovativi ed ecologici, con una pista riservata ai test-drive. Inoltre, ci saranno una zona immersa nel verde di circa 500 mq interamente dedicata ai bambini ed alla educazione stradale ed un’area di circa 1500 mq riservata a esibizioni off-road.

Daihatsu Italia comunica cessione di ramo d’azienda Daihatsu Italia S.r.l. rende noto che in data 28 marzo 2013, presso il Notaio Nicoletta Morelli è stato stipulato l’atto di cessione del ramo di azienda relativo alle attività di post-vendita, distribuzione e commercializzazione delle parti di ricambio ed accessori del marchio “Daihatsu” da Daihatsu Italia S.r.l. stessa a DPS S.r.l.. Per effetto della cessione del ramo di azienda e con decorrenza dal momento di efficacia della stessa, ovvero con effetto dalle ore 23:59 del 31 marzo 2013, DPS S.r.l. subentra in tutti i rapporti, attivi e passivi, delle attività post vendita, distribuzione e commercializzazione delle parti di ricambio ed accessori del marchio “Daihatsu” facenti capo alla

Daihatsu Italia S.r.l., con esclusione dei crediti e dei debiti di Daihatsu Italia, così come delle obbligazioni, attive e passive, impegni e passività derivanti dalle attività svolte dalla predetta Daihatsu Italia sino alle ore 23:59 del 31 marzo 2013. In conseguenza di tale cessione del ramo di azienda ed ai sensi del vigente Codice in materia di protezione dei dati personali (d.Lgs. n. 196/2003), DPS S.r.l. subentra, inoltre, nella titolarità dei dati personali già oggetto di trattamento da parte della Daihatsu Italia. DPS provvederà a dare informativa dell’operazione alla clientela, mediante comunicazione scritta in occasione della prima circostanza utile di contatto successiva alla cessione.

Pisa sperimenta la ricarica veloce

Focus auto più venduta? Toyota chiede verifica

Si chiama Enel Fast Recharge ed è l’ultima novità del piano di sviluppo della rete di ricarica intelligente di Enel che consentirà il “pieno” di elettricità in 30 minuti. Inizialmente la sperimentazione riguarderà le attività della più grande società elettrica italiana nelle varie sedi dislocate sul territorio pisano e successivamente sarà estesa agli altri utenti della città, (le location saranno concordate con l’amministrazione di Pisa). Fast Recharge, sistema di ricarica a 43kW di potenza in corrente alternata, è soltanto l’ultima soluzione sviluppata da Enel e rientra nel piano di sviluppo della rete di ricarica intelligente che la società sta progressivamente implementando con l’installazione di infrastrutture di ricarica (lente, accelerate e fast). A tutte le infrastrutture si accede con una card personalizzata che consente il riconoscimento del cliente e permette di attivare e interrompere il processo di ricarica. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Come ipotizzato da alcuni addetti ai lavori, Toyota ha ufficialmente contestato i risultati pubblicati dalla società R.L. Polk & Co che hanno issato la Ford Focus al vertice della classifica delle auto più vendute al mondo nel 2012. Ricordiamo che alla Focus sono stati attribuiti 1.020.410 esemplari contro gli 872.774 della Corolla. “Lo scorso anno - si legge in una email inviata a Bloomberg dal vice responsabile della comunicazione di Toyota in Usa, Mike Michels - abbiamo immatricolato globalmente 1,16 milioni di unità della Corolla. Ai dati registrati sulla Corolla da Polk mancano circa 300mila vetture. La discrepanza è significativa e abbiamo chiesto chiarimenti”. Tutto nasce dal fatto che in alcuni mercati internazionali la Corolla è distribuita sotto altre denominazioni (come ad esempio Auris in Europa, oppure Matrix, Axio e Altis in altri mercati).

Chrysler: richiama in officina 260mila auto

Una raffica di richiami per Chrysler. La Casa americana, controllata da Fiat, con sei comunicati sul sito ha annunciato una campagna per risolvere problemi a oltre 260mila veicoli in tutto il mondo per problemi meccanici o elettronici. I modelli interessati, auto, suv e pick-up, sono stati prodotti dal 2007 al 2012 e sono stati venduti soprattutto in Usa, Canada e in parte in Messico. Il richiamo più consistente riguarda 139.000 vetture Chrysler 300 (da noi commercializzata come Lancia Thema), Dodge Charger e Dodge Challenger, tutte assemblate tra aprile e dicembre 2011, con difetti alle spie del cruscotto. Richiamati 78.500 crossover non a trazione anteriore, in particolare Dodge Nitro e Jeep Liberty nelle versioni 2007 e 2008, per problemi al tunnel della trasmissione. Rientreranno in officina 9.300 Ram pick-up, prodotti tra il 17 dicembre 2012 e il 22 gennaio 2013, per problemi al freno a mano, 7.000 Ram 2.500 e 3.500 per difetti alla copertura del motore. Il richiamo interesserà inoltre 30mila Jeep Compass e Patriot uscite dalle linee di produzione tra il 18 ottobre 2011 e il 7 maggio 2012 per un difetto ai tubi del carburante e infine 52 Dodge Dart assemblate a novembre per un difetto al freno a mano. Chrysler ha precisato di non essere a conoscenza di incidenti o danni alle persone per i problemi riscontrati.

Giapponesi: richiami per 3,4 milioni di auto

Quattro delle principali Case giapponesi hanno comunicato che dovranno richiamare in officina 3,4 milioni di vetture vendute in tutto il mondo per sostituire gli airbag difettosi. Si tratta di Toyota, Nissan, Honda e Mazda ed i veicoli da controllare sono stati assemblati tra il 2000 e il 2004. La colpa è di un fornitore, il gruppo Takata perché alcuni airbag (specie se posizionati sul fianco del sedile accanto al guidatore) potrebbero non gonfiarsi quando necessario oppure sarebbero a rischio di incendio. Toyota richiamerà circa 1,73 milioni di auto, di cui 490mila in Europa. Le operazioni in officina dureranno al massimo un paio d’ore e in ogni caso non ci sono state segnalazioni di danni alle persone. Honda ne richiamerà 1,14 milioni, Nissan 480mila e Mazda 45.500. Alla Takata hanno confermato il richiamo di oltre 2 milioni di veicoli equipaggiati con airbag di loro produzione. 43


PANORAMA TECNICO La propulsione ibrida è la tecnologia del momento e si è estesa anche al settore delle supercar Il successo della propulsione ibrida ha due facce, una rigorosamente tecnica e un’altra più spettacolare che sfiora il fenomeno di moda. Certo il concetto “ibrido” si è conquistato un’immagine a tutto tondo in quanto tecnologia evoluta, a favore del risparmio energetico e dell’ambiente; una tecnologia “verde” quindi, che la prospettiva delle versioni plug-in rende ancora più interessante. Tutto ciò le ha portato a un successo di critica e di pubblico sufficiente a superare la controindicazione del costo industriale molto elevato, fino a trasformare le “ibride” da nicchia di mercato per pochi a vero e proprio fenomeno commerciale. A questo punto la soluzione si è seriamente estesa a tutte le classi e a tutte le categorie, a partire da quelle più economiche (dove PSA giocherà la carta del sistema pneumoidraulico) a quelle più lussuose ed esclusive, dai Suv, con la Range Rover, alle supersportive. Nel caso di queste ultime il fenomeno è interessante perché, ovviamente, non ha delle ricadute importanti in senso assoluto sul piano della riduzione dei consumi e delle emissioni; risponde però a due esigenze fondamentali: quella della riduzione relativa delle emissioni di CO2 e lo sfruttamento del sistema ibrido in chiave prestazionale. L’abbinamento fra motore termico e motore elettrico a batteria in questo caso non serve quindi (se non marginalmente) a “migliorare” l’efficienza ma ad “aumentare” la potenza disponibile, accompagnandosi

comunque a quel tocco di immagine “ecologica” che non guasta. Spazio quindi ad armi assolute come LaFerrari, McLarenP1 e Porsche 918, vere e proprie ibride da corsa nelle quali il contributo del sistema elettrico ha la funzione principale di spingere ancora più in alto le possibilità di accelerazione delle vetture. Nei casi citati il surplus di potenza offerto dal sistema elettrico va dai 163 CV de LaFerrari per arrivare ai 179 CV della McLaren P1 e addirittura ai 241 CV dei due motori (uno da 127 CV al retrotreno uno da 114 CV collegato alle ruote anteriori) utilizzati dalla Porsche 918. Il principio di funzionamento è fondamentalmente quello del Kers utilizzato in Formula 1, ma con l’importante differenza della possibilità di utilizzare la sola propulsione elettrica; inoltre non esistendo vincoli di regolamento i tecnici possono sviluppare le soluzioni che ritengono più produttive e convenienti. Per questo motivo nessuno dei tre costruttori, nemmeno la Porsche che pure ha sviluppato e anche sperimentato in gara la soluzione del volano come accumulatore di energia, ha fatto ricorso a sistemi meccanici (consentiti anche se poco utilizzati in Formula 1) ma tutti si affidano alle classiche batterie nella evoluta versione litio-ioni, per la possibilità di immagazzinare una maggiore quantità di energia e quindi raggiungere una soddisfacente autonomia in modalità “emissioni zero” che in prospettiva è un aspetto molto

Airbag monostadio “intelligente”

studiati e sviluppati in collaborazione con la General Motors.

L’obiettivo di garantire la massima protezione in qualsiasi tipologia di incidente e con qualsiasi tipologia di passeggero ha condotto allo sviluppo di airbag a due stadi, capaci di adattare il ciclo di gonfiaggio e sgonfiaggio alle specifiche esigenze. Come alternativa a questo sistema, proporzionalmente più complesso e costoso in quanto richiede due differenti sistemi (capsule esplosive) di gonfiaggio, è stata sviluppata una nuova generazione di airbag “intelligenti” che invece ricorrono a una singola cartuccia di bassa potenza. La capacità di adattare l’effetto smorzante del bag agli urti a bassa o ad alta velocità è dovuta all’evoluzione del sistema di evacuazione dei gas accumulati all’interno secondo quello che viene chiamato “flexible venting”; in pratica la capacità di governare i processi di gonfiaggio e sgonfiaggio mediante aperture “intelligenti”. Gli airbag a uno stadio con la tecnologia Flexible Venting sono utilizzati per il posto guida e vengono prodotti dalla azienda specializzata Takata, che li ha 44

Resina per elementi di precisione

Un altro passo verso il trasferimento dai materiali metallici a quelli plastici è stato possibile grazie alla messa a punto di un nuovo tipo di resina composita denominata Arnite XT. Questo materiale della famiglia dei termoplastici è composto da una base di tereftalato di polietilene (il comune PET) caricato con percentuali variabili di fibra di vetro o altro. I vantaggi rispetto agli altri materiali simili usati fino ad ora è la migliore stabilità dimensionale di forme e caratteristiche meccaniche e di resistenza che la rendono competitiva rispetto all’acciaio o alle leghe metalliche pressofuse di cui è molto più leggero (-40% nel caso dell’alluminio). Attualmente l’Arnite XT, prodotta dalla DSM Engineering Plastic, viene usata per la produzione di particolari di precisione come i meccanismi di orientamento dei retrovisori elettrici o la struttura del corpo farfallato nei sistemi di alimentazione.

ANCHE LA PEDALATA È IBRIDA La tendenza allo sfruttamento dei sistemi di assistenza e recupero dell’energia non riguardano solo le auto ma, con la disponibilità di soluzioni tecniche specializzate, anche le biciclette. Si è cominciato con la cosiddetta “pedalata assistita” (in pratica un motore elettrico che si sovrappone allo sforzo del ciclista a seconda delle circostanze) fino ad arrivare a un vero e proprio sistema di propulsione ibrida umano-elettrica. La realizzazione più avanzata e sofisticata in questo settore è dovuta alla Lexus che, in linea con la propria immagine e alla propria filosofia tecnica, ha costruito e messo in strada due esemplari della Lexus Hybrid Bicicle. Questa sofisticatissima due ruote ha una struttura interamente in carbonio che consente di limitare il peso complessivo (con motore supplementare e batterie) a soli 17 kg e utilizza un piccolo motore elettrico di 240 Watt di potenza (poco meno di mezzo cavallo) e batterie litio-ioni della capacità di 4 Ampère/ora, ricaricabili completamente in circa 2 ore. Il tradizionale sistema di pedalata utilizza una trasmissione a cinghia e integra nel mozzo posteriore uno speciale cambio Shimano a 8 rapporti. interessante per consentire l’uso di queste supercar in presenza di sempre più stringenti limitazioni del traffico urbano.

Sensore di profondità di guado

Da molto tempo anche la “rustica” pratica del fuoristrada ha beneficiato di una serie di contributi elettronici che hanno sensibilmente semplificato la guida nelle condizioni più difficili, sostituendo con una serie di automatismi quello che precedentemente era affidato esclusivamente alla sensibilità e all’abilità del pilota. Una ulteriore recente innovazione mira a risolvere anche il problema della valutazione del percorso quando si effettuano dei guadi, pratica che non può essere risolta “ad occhio” e che nei casi più impegnativi viene normalmente risolta con la verifica manuale, con un asta immersa, della profondità dell’acqua. Nella nuova generazione delle Range Rover è stato inserito il nuovo dispositivo Wade Sensing che permette di sfruttare appieno il limite di guado di 850 mm dei modelli attuali. Il funzionamento si basa su sensori collocati in corrispondenza dei retrovisori esterni e il pilota verifica il dato attraverso uno strumento nel cruscotto e una corrispondente segnalazione acustica. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013



INNOVAZIONE & RICERCA Il progetto BMW i App games ha come target la connettività universale tra smartphone e auto Il lancio della prima BMW “nata elettrica” è all’orizzonte, visto che la BMW i3 in versione esclusivamente elettrica a batterie arriverà entro il 2013, presentata con ogni probabilità nel faraonico salone di Francoforte del prossimo settembre. Seguirà la BMW i8 nella prima metà del 2014, quindi la versione elettrica con “range extender” della BMW i3, capace di aumentare l’autonomia oltre i limiti della batteria al litio. Le auto del nuovo marchio BMW i non arrivano però da sole, visto che nelle intenzioni del gruppo di Monaco dovranno rappresentare quanto di più innovativo ed esclusivo per l’universo delle quattro ruote da qui al 2020 e oltre. Proprio il marchio “i” individua nelle onnipresenti “app”, scaricate nel mondo stabilmente al ritmo di 100.000 download al minuto secondo i dati del convegno “Content &App for Automotive 2012”, la prossima frontiera del mondo dell’auto.

Tre centri di sviluppo

Il gruppo BMW ha messo in piedi tre “app center” nel mondo, dei veri e propri centri di sviluppo dedicati completamente al connubio smartphone-auto. L’app center di Mountain View in California, quello di Monaco di Baviera e il terzo a Shanghai non sono soltanto dedicati allo sviluppo di nuove app originali “made in BMW” ma anche all’individuazione delle migliori app presenti sulle piattaforme iOS e Android per progettarne e consentirne l’interazione in piena sicurezza e con la massima fruibilità all’interno delle auto BMW e Mini. Le app che arricchiranno l’interazione tra il telefono, il tablet e le BMW dei prossimi anni saranno quindi sviluppate nei tre centri del gruppo ma anche da singoli innovatori o nell’ambito di alleanze simili a quella tra il marchio BMW i e la app-company newyorkese Mycityway, specializzata in applicazioni dedicate agli abitanti delle grandi metropoli del mondo. L’Italia è in prima fila in questa nuova grande sfida concettuale e tecnologica legata all’auto, allo smartphone, e soprattutto all’individuazione dei bisogni e dei desideri degli automobilisti di oggi e di domani. Il Gruppo BMW ha lanciato proprio in Italia un’iniziativa pilota a livello mondiale, rivolta agli studenti delle università italiane. La BMW ha lanciato in incontridibattito la seconda edizione di “BMW i App games” in quattro atenei italiani, Università di Roma “Tor Vergata”, Università di Modena e Reggio Emilia, Politecnico di Milano, Università del Salento, la competizione tra studenti per lo sviluppo di applicazioni originali sullo sviluppo dedica46

te al veicolo, al modello di mobilità, all’intero comparto economico legato all’automobile, grazie alla diffusione di sistemi e servizi di infomobilità, di nuove tecnologie energetiche di bordo (con particolare attenzione alla trazione elettrica ed ibridaelettrica), di evoluzioni tecnologiche di dinamica del veicolo. Agli studenti universitari italiani viene chiesto di sviluppare delle app, cioè delle applicazioni per smartphone, nei tre settori dell’infomobilità, del sistema energetico di bordo, della dinamica del veicolo.

Competizioni tra studenti

I vincitori del progetto “BMW i App Games 2013” verranno invitati dalla BMW Italia al Salone di Francoforte di settembre 2013. Il “contest”, come si chiama questo tipo di competizioni tra studenti, riguarda lo sviluppo di applicazioni per ambienti iPhone/iPad ed Android che possano favorire una reciproca interazione tra il guidatore, il veicolo e la città. Alla competizione possono partecipare tutti gli studenti universitari italiani iscritti a qualsiasi corso di laurea, corso di specializzazione, master o dottorato di ricerca. La partecipazione è gratuita e per iscriversi è sufficiente compilare il modulo on-line presente sul sito www.bmw-i-appgames.it indicando, oltre alle proprie generalità, anche il nome e l’indirizzo e-mail di un docente dell’ateneo di appartenenza scelto come tutor. Le app sviluppate devono essere originali e vanno caricate direttamente online in versione funzionante in ambiente di simulazione, il progetto cerca buone idee più che magie di programmazione e per questo sul sito è disponibile anche una parte tutorial dedicata a chi vuole partecipare anche se non ha

Periodo

mai realizzato un’applicazione in vita sua. L’anno scorso la migliore app è stata proposta da Shi Lei, uno studente cinese che sta completando il suo percorso accademico all’Università di Roma Tor Vergata e che ha proposto un’applicazione dedicata alla “portabilità” delle preferenze automobilistiche di ogni guidatore. Una app grazie alla quale ad ogni accesso ad una vettura, anche se diversa dalla propria o da quella abituale, lo smartphone dialoga col veicolo e permette la regolazione automatica di una serie di funzioni, dal livello di intensità del climatizzatore, alla distanza sedile-pedali, alle posizione degli specchietti e molto altro. Questo immaginando, come esplicitamente previsto dal regolamento del progetto, una connettività universale tra smartphone e automobile oggi non realizzabile ma sicuramente possibile in un futuro anche prossimo.

Borsa di studio di 1.000 euro

Oltre alla migliore app in assoluto, che permetterà all’autore, al tutor universitario ed ai rispettivi accompagnatori di andare a Francoforte a settembre ospiti della BMW e con un programma decisamente interessante di visita del salone dell’auto, della città e probabilmente anche di impianti BMW in Germania, saranno selezionate anche le migliori app di ateneo per le università nelle quali quest’anno è stato presentato il progetto. Gli studenti universitari di Università del Salento, Politecnico di Milano, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Roma Tor Vergata hanno quindi un’opportunità specifica di aggiudicarsi un compenso-borsa di studio di 1.000 euro. Tutti gli studenti che hanno voglia di partecipare, dando così un loro concreto contributo alla crescita dell’interazione tra auto e smartphone, hanno tempo fino al 16 giugno 2013, data ultima per caricare le app sul sito del progetto.

ATTIVITÀ DEL PROGETTO “BMW I APP GAMES 2013” Università del Salento Lecce

Marzo 2013

Politecnico di Milano Campus Bovisa

Aprile 2013 Aprile 2013 16 Giugno 2013 Settembre 2013

Contenuti

Luogo

Marzo 2013

Lancio del progetto Attivazione del sito www.bmw-i-appgames.it Seconda tappa Bmw i App Games 2013

Università di Modena e Reggio Emilia Dip. di Ingegneria “Enzo Ferrari”

Terza tappa Bmw i App Games 2013

Sito Internet www.bmw-i-appgames.it

Data ultima per inserire App sul sito

Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Francoforte

Quarta tappa Bmw i App Games 2013

Premio alla migliore App Salone dell’auto di Francoforte

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


Automotive Dealer Day Verona 14 - 16 maggio 2013 Centro Congressi di VeronaFiere

CarGarantie Vi aspetta presso lo stand.

$BS(BSBOUJF 1Já QSPGJUUJ HSB[JF BMMB GJEFMJ[[B[JPOF EFJ DMJFOUJ Migliore sfruttamento delle risorse grazie alla maggiore soddisfazione e fedeltà del cliente. t 1SPHSBNNJ EJ HBSBO[JB GPDBMJ[[BUJ TVM NFSDBUP t $FOUSP HFTUJPOF QSPHSBNNJ EJ GJEFMJ[[B[JPOF t (FTUJPOF DPOTVMFO[B F GPSNB[JPOF QFSTPOBMJ[[BUF t 4FSWJ[JP F HFTUJPOF HVBTUJ PUUJNJ[[BUJ

CarGarantie: Lo specialista in garanzie e programmi di fidelizzazione.

CG Car-Garantie Versicherungs-AG Tel: +39 045 6832220 www.cargarantie.com


USATO Marzo di nuovo a picco primo trimestre in parità La debole ventata di ottimismo che ha spirato sul comparto del veicolo di seconda mano è durata assai poco. Dopo i primi due mesi dell’anno caratterizzati da un incoraggiante segno positivo, lo spettro della recessione torna a mostrare il suo volto più cupo. Il consueto comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti porta a consuntivo per il mese di marzo 374.000 passaggi di proprietà minivolture incluse con un saldo negativo del 4,36% rispetto a marzo 2012. Il risultato del mese ridimensiona il cumulato del periodo che scende a +0,69% nei confronti del primo trimestre dello scorso anno. Numeri davvero poco rassicuranti, intanto perché marzo dovrebbe essere il mese più ricco dell’anno e poi perché il -4,36% risulta dal confronto con un marzo 2012 che in quanto a debolezza è stato campione indiscusso degli ultimi 8 anni. La situazione torna a farsi complessa anche per i singoli brand, specie per Fiat che, da leader delle vendite, perde a marzo un secco 9% e nel trimestre scende a 3,71%, perdendo anche un abbondante punto di quota. Sempre in casa Fiat, Lancia ottiene un +4,05% mese su mese e di conseguenza tiene molto bene nel cumulato a +9,23%. Non bene Alfa Romeo che pur perdendo tre punti nel mese resta in terreno positivo nel primo quarto dell’anno a quota 2,36%. In serio affanno, infine, il terzetto Chrysler/Jeep/Dodge. Confermano questo quadro particolarmente difficile i dati raccolti dal nostro Panel. Sale la giacenza media e decresce vistosamente il valore medio delle unità in giacenza che dagli 8.054 euro di febbraio passa ai 7.537 euro di marzo lasciando ben 517 euro per singolo veicolo e attestandosi su cifre analoghe a quelle registrate nel 2005.

I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE) 3 m. ’13

Q. %

3 m. ’12

Q. %

Diff. %

Mar. ’13

Alfa Romeo

38.552

3,54

37.663

3,48

2,36

13.224

3,53

13.677

3,49 -3,31

Audi

42.785

3,93

40.808

3,78

4,84

15.089

4,03

14.924

3,81

BMW

42.135

3,87

42.331

3,92

-0,46

14.282

3,81

15.649

3,99 -8,74

Chevrolet

14.165

1,30

14.138

1,31

0,19

4.724

1,26

5.232

1,34 -9,71

Chrysler*

9.958

0,91

10.522

0,97

-5,36

3.390

0,90

3.840

0,98 -11,72

43.630

4,01

39.455

3,65

10,58

14.935

3,98

14.576

1.604

0,15

1.045

0,10

53,49

576

0,15

400

0,10 44,00

0,24

976

0,25 -6,76

Citroën Dacia Daihatsu

Q. % Mar. ’12

Q. % Diff. %

3,72

1,11

2,46

2.677

0,25

2.775

0,26

-3,53

910

Fiat

276.708

25,43

287.358

26,59

-3,71

93.224

Ford

67.604

6,21

67.534

6,25

0,10

23.913

6,38

24.207

6,18 -1,21

5.380

0,49

6.033

0,56

-10,82

1.804

0,48

2.136

0,55 -15,54

14.190

1,30

11.722

1,08

21,05

4.865

1,30

4.226

1,08 15,12

Jaguar

2.159

0,20

2.234

0,21

-3,36

737

0,20

787

Kia

6.780

0,62

6.479

0,60

4,65

2.363

0,63

2.302

0,59

2,65

62.317

5,73

57.049

5,28

9,23

21.415

5,71

20.582

5,25

4,05

8.054

0,74

8.148

0,75

-1,15

2.834

0,76

2.992

0,76 -5,28 0,41 -7,88

Honda Hyundai

Lancia Land Rover Mazda

24,87 102.442 26,14 -9,00

0,20 -6,35

4.248

0,39

4.219

0,39

0,69

1.485

0,40

1.612

Mercedes

52.391

4,81

54.094

5,00

-3,15

18.299

4,88

19.758

Mini

12.622

1,16

11.789

1,09

7,07

4.533

1,21

4.427

1,13

5.181

0,48

5.755

0,53

-9,97

1.730

0,46

2.127

0,54 -18,66 1,93

Mitsubishi

5,04 -7,38 2,39

Nissan

22.019

2,02

20.423

1,89

7,81

7.679

2,05

7.557

Opel

56.022

5,15

54.821

5,07

2,19

19.535

5,21

20.186

5,15 -3,23

1,61

Peugeot

44.176

4,06

43.554

4,03

1,43

14.939

3,99

15.329

3,91 -2,54

Porsche

4.029

0,37

5.166

0,48

-22,01

1.393

0,37

1.985

0,51 -29,82

Renault

54.926

5,05

54.268

5,02

1,21

18.648

4,98

19.857

5,07 -6,09

Seat

9.297

0,85

9.534

0,88

-2,49

3.335

0,89

3.452

0,88 -3,39

Skoda

4.439

0,41

4.144

0,38

7,12

1.465

0,39

1.529

0,39 -4,19

Smart

30.898

2,84

30.266

2,80

2,09

10.968

2,93

11.214

Subaru

2.039

0,19

2.172

0,20

-6,12

727

0,19

751

2,86 -2,19 0,19

-3,20

Suzuki

13.362

1,23

13.133

1,22

1,74

4.663

1,24

4.862

1,24 -4,09

Toyota/Lexus

34.983

3,21

35.525

3,29

-1,53

12.262

3,27

12.891

3,29 -4,88

Volkswagen

6,57 -0,69

72.589

6,67

70.271

6,50

3,30

25.585

6,83

25.762

Volvo

9.094

0,84

8.734

0,81

4,12

3.071

0,82

3.044

0,78

Altre

17.314

1,59

17.679

1,64

-2,06

6.181

1,65

6.572

1,68 -5,95

100,00 1.080.841 100,00

0,69

Totale

1.088.327

0,89

374.783 100,00 391.863 100,00 -4,36

Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/03/2013 (*) Comprende Jeep e Dodge

L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Nord Centro Sud-Isole Media

Media ’08 Media ’09

Media ’10

Media ’11

Media ’12

Media ’13

Set. ’12

Ott.’ 12

Nov. ’12

Dic. ’12

Gen. ’13

Feb. ’13

Mar. ’13

118 111 44 91

74 90 44 69

79 90 36 68

86 94 50 77

74 98 63 78

79 83 49 70

89 89 66 81

77 95 55 76

97 85 50 77

76 104 71 84

78 83 55 72

67 107 62 79

Media ’10

Media ’11

Media ’12

Media ’13

Set. ’12

Ott.’ 12

Nov. ’12

Dic. ’12

Gen. ’13

Feb. ’13

Mar. ’13

75 85 95 85

71 88 71 77

79 91 91 87

78 82 83 81

80 98 89 89

74 90 96 87

75 89 96 86

76 88 94 86

70 82 91 81

82 86 83 84

81 77 75 78

163 109 81 134

TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’08 Media ’09

Nord Centro Sud-Isole Media

90 74 119 95

90 92 97 93

VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’08 Media ’09

Nord Centro Sud-Isole Media

9.399 8.143 8.266 8.941

9.587 7.672 9.316 8.858

Media ’10

Media ’11

Media ’12

Media ’13

Set. ’12

Ott.’ 12

Nov. ’12

Dic. ’12

Gen. ’13

Feb. ’13

Mar. ’13

9.280 7.323 10.388 8.997

8.931 8.100 9.450 8.827

9468 8101 9152 8.907

8034 7186 8338 7.853

8.943 9.085 9.362 9.130

8.564 7.541 9.034 8.379

8.857 7.466 8.431 8.251

8.077 7.361 8.684 8.041

8.293 7.618 7.991 7.968

8.261 6.736 9.165 8.054

7.549 7.202 7.859 7.537

Fonte: InterAutoNewsDataCenter

48

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

2005

Media*

2,01 1,92 1,72

1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,21 1,85

1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65

0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51

1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33

1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42

1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28

1,01 1,24 1,18 1,17 1,25 1,22 1,41 2,07 1,40 1,58 1,45 1,75 1,39

1,04 1,23 1,17 1,28 1,93 0,98 1,22 1,65 1,30 1,35 1,46 1,72 1,36

1,13 1,26 1,19 1,30 1,34 1,23 1,44 1,87 1,45 1,50 1,53 1,72 1,41

1,88

IL MERCATO DELL’USATO DAL 2004 AL 2012 (Fonte: ACI) Anno

Totale passaggi

Totale minivolture

Totale netto usato

Quota netto su totale

Quota minivolture su totale

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

4.749.105 4.635.136 4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.175.560

1.659.210 1.694.773 1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.676.486

3.089.895 2.940.363 3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.499.074

65,06% 63,44% 62,69% 62,01% 60,73% 62,68% 60,94% 59,65% 59,85%

34,94% 36,56% 37,31% 37,99% 39,27% 37,32% 39,06% 40,35% 40,15%

SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

-43.457 -9.201 15.327

-6.979 22.536 17.012 16.613 4.403 15.572 -13.536 -28.528 -7.794 -17.927 -9.138 -31.075 -38.841 32.569

24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 131.237

15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 112.640

15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 119.993

14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 126.404

4.436 24.828 58.077 21.846 30.376 54.815 32.204 -14.222 25.436 27.270 35.610 -14.907 285.769 87.341

49.367 73.119 98.645 58.866 66.658 74.594 58.643 -8.195 39.212 31.779 35.025 -35.808 541.905 221.131

-37.331

PASSAGGI LORDI TOP 20 - MARZO 2013 N.

P.

Marca

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

= = = = = = = + – – = = = = = = = = = =

Fiat Volkswagen Ford Lancia Opel Renault Mercedes Audi Peugeot Citroën BMW Alfa Romeo Toyota/Lexus Smart Nissan Hyundai Chevrolet Suzuki Mini Chrysler*

Marzo 2013

93.224 25.585 23.913 21.415 19.535 18.648 18.299 15.089 14.939 14.935 14.282 13.224 12.262 10.968 7.679 4.865 4.724 4.663 4.533 3.390

Diff. %

-9,00 -0,69 -1,21 4,05 -3,23 -6,09 -7,38 1,11 -2,54 2,46 -8,74 -3,31 -4,88 -2,19 1,61 15,12 -9,71 -4,09 2,39 -11,72

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/03/2013 - * comprende Jeep e Dodge Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita

CONFRONTO STIME KM ZERO 2013 - 2008 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Volumi

2013 IAN quota %

Diff. unità ’13 su ’12

Diff. % ’13 su ’12

2012 IAN

2011 IAN volumi

2011 ACI volumi

2010 IAN volumi

2010 ACI volumi

2009 IAN volumi

2008 IAN volumi

Gennaio

5.765

5,05

-4.409

-35,28

10.174

8.908

11.857

2.786

10.557

7.918

5.698

Febbraio

8.251

7,58

-2.502

-1,60

10.753

8.385

12.735

8.263

11.630

4.298

11.694

Marzo

8.608

6,52

1.660

-16,31

6.948

10.285

14.882

6.262

22.213

4.284

15.733

9.919

6.686

12.277

15.254

17.423

9.526

12.171

Maggio

8.429

14.181

13.310

7.317

17.551

7.037

9.985

Giugno

12.351

12.865

18.384

13.053

19.954

7.284

13.083

Luglio

9.128

10.524

12.642

8.936

15.195

13.853

14.889

Agosto

4.324

5.746

5.928

7.908

3.145

12.113

Settembre

10.339

14.039

18.113

13.883

22.050

16.674

14.265

Ottobre

10.624

10.590

14.211

9.251

16.360

6.394

9.068

Novembre

8.658

10.832

13.384

11.921

14.225

4.760

10.846

Dicembre

6.280

9.231

13.681

6.985

18.148

8.569

8.059

107.927

122.272

161.404

103.911

193.214

93.742

137.604

27.875

27.578

39.474

17.311

44.400

16.500

33.125

Aprile

Totale anno Cumulato

22.624

6,37

-5.251

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

-17,96

49


USATO 2010-2013 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Passaggi 2010

Diff. unità ’13 su ’12

Gennaio 374.799 Febbraio 348.572 Marzo 379.803 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.103.174

355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 328.764 4.175.560 1.094.539

369.551 415.771 455.278 409.718 423.693 388.134 386.468 260.678 402.110 379.883 397.454 391.962 4.680.700 1.240.600

331.922 372.108 439.639 419.728 389.958 373.288 398.940 232.718 389.539 410.599 422.408 418.114 4.598.961 1.143.669

19.766 5.367 -16.498

8.635

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

5,57 1,56 -4,16

5.248 -67.199 -75.475

0,79 -137.426

Diff. % ’13 su ’11

1,42 -16,16 -16,58

-11,08

2010-2013 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Passaggi 2010

Diff. unità ’13 su ’12

229.406 208.391 226.756

210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 193.335 2.499.074 652.373

224.878 244.732 269.409 240.466 252.959 235.090 232.649 162.799 251.445 220.899 228.350 228.540 2.792.216 739.019

204.913 237.394 265.341 247.793 237.139 231.848 248.173 148.908 242.507 245.667 246.955 246.191 2.802.829 707.648

19.054 3.941 -10.815

Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2013 2012 2011 2010

Diff. unità ’13 su ’12

664.553

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

9,06 1,93 -4,55

4.528 -36.341 -42.653

Diff. % ’13 su ’11

2,01 -14,85 -15,83

145.393 140.181 153.047

438.621

144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 135.429 1.676.486 442.166

144.673 171.039 185.869 169.252 170.734 153.044 153.819 97.879 150.665 158.984 169.104 163.422 1.888.484 501.581

50

2011

2010

Media*

1,05

0,85

0,92

0,86

Febbraio

1,08

0,83

0,74

0,85

0,74

Marzo

0,88

0,88

0,66

0,74

0,69

Aprile

0,87

0,75

0,95

0,84

Maggio

0,97

0,77

0,80

0,81

Giugno

0,88

0,65

0,69

0,68

Luglio

1,12

0,79

0,83

0,78

Agosto

1,50

1,12

1,15

1,18

Settembre

1,07

0,84

0,83

0,85

Ottobre

1,15

0,83

0,82

0,84

Novembre

1,09

0,85

0,79

0,83

Dicembre

1,36

1,23

1,08

1,33

1,06

0,84

0,87

0,87

Media

1,12

Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002

0

1

2

3

4/5/6 N. I.

Gennaio

3,9

9,6 39,5 19,6 17,1 10,3

Febbraio

3,2

8,3 37,7 21,7 20,5

8,6

Marzo

2,9

7,9 37,0 22,7 21,8

7,7

3,3

8,6 38,1 21,3 19,8

8,9

Aprile Maggio 12.180

1,87

-74.466

-10,08

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

Diff. % ’13 su ’11

Giugno Luglio Agosto

127.009 134.714 174.298 171.935 152.819 141.440 150.767 83.810 147.032 164.932 175.453 171.923 1.796.132 436.021

712 1.426 -5.683

-3.545

0,49 1,03 -3,58

720 -30.858 -32.822

0,50 -18,04 -17,66

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO 2013

Radiazioni 2013

Radiazioni 2012

Radiazioni 2011

Radiazioni 2010

Diff. unità ’13 su ’12

157.550 118.019 116.693

144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 118.543 1.441.851 375.263

140.654 119.156 124.026 119.290 132.135 111.227 109.778 79.272 123.830 110.462 112.665 138.169 1.420.664 383.836

191.550 171.283 192.547 153.412 131.931 118.849 127.302 79.391 129.234 115.193 115.293 141.669 1.667.654 555.380

12.826 9.284 -5.111

392.262

2012

1,38

Euro

-0,80

-62.960

-12,55

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

Diff. % ’13 su ’11

2010-2013 RADIAZIONI. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

2013

Gennaio

2013: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%)

2010-2013 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO

8,86 8,54 -4,20

16.896 -1.137 -7.333

12,01 -0,95 -5,91

52.088

51.117

1,90

Febbraio

48.429

50.028

-3,20

Marzo

52.382

56.886

-7,92

Aprile

47.144

Maggio

55.235

Giugno

49.566

Luglio

51.754

Agosto

30.340

Settembre

40.740

Ottobre

50.474

Novembre

51.561

Cumulato Totale 4,53

8.426

2,20

Diff. %

Gennaio

44.004

Dicembre

16.999

2012

152.899

158.031

-3,25

578.849

Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia

Mar. ’13 Mar. ’12

Diff. %

Mar. ’13

Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Piemonte Aosta Valle d’Aosta Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Lombardia Bolzano Trento Trentino Alto A. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Gorizia Pordenone Trieste Udine Friuli Venezia G. Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Bologna Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Emilia Romagna Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana

1.788 1.090 874 2.834 1.421 9.915 652 675 19.249 622 622 3.908 4.895 2.284 1.481 1.213 950 1.556 11.442 3.164 2.203 787 3.711 37.594 2.127 2.119 4.246 741 3.250 826 3.003 2.640 3.559 3.025 17.044 508 1.222 769 2.200 4.699 2.739 778 889 1.069 5.475 3.516 1.274 1.290 2.866 1.593 1.243 1.496 2.274 952 16.504 1.421 3.551 971 1.113 1.352 690 1.431 1.245 822 1.052 13.648

1.849 873 740 3.123 1.173 11.010 520 746 20.034 1.267 1.267 3.826 5.926 2.708 1.173 1.070 671 1.470 13.127 3.271 2.172 1.006 3.701 40.121 1.858 2.048 3.906 671 3.232 838 3.338 2.408 3.448 3.491 17.426 416 1.196 665 2.286 4.563 2.875 699 879 1.009 5.462 3.479 1.219 1.293 2.809 1.641 1.111 1.479 2.430 993 16.454 1.469 4.313 795 1.083 1.544 760 1.284 1.309 1.096 1.048 14.701

-3,30 24,86 18,11 -9,25 21,14 -9,95 25,38 -9,52 -3,92 -50,91 -50,91 2,14 -17,40 -15,66 26,26 13,36 41,58 5,85 -12,84 -3,27 1,43 -21,77 0,27 -6,30 14,48 3,47 8,70 10,43 0,56 -1,43 -10,04 9,63 3,22 -13,35 -2,19 22,12 2,17 15,64 -3,76 2,98 -4,73 11,30 1,14 5,95 0,24 1,06 4,51 -0,23 2,03 -2,93 11,88 1,15 -6,42 -4,13 0,30 -3,27 -17,67 22,14 2,77 -12,44 -9,21 11,45 -4,89 -25,00 0,38 -7,16

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Mar. ’12

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

880 470 442 1.453 813 5.667 325 424 10.474 598 598 2.343 3.059 1.489 897 720 543 886 7.784 1.859 1.213 411 2.099 23.303 1.204 1.102 2.306 490 1.930 525 2.234 1.553 2.121 2.036 10.889 290 860 420 1.410 2.980 1.362 383 360 464 2.569 1.977 717 742 1.531 818 673 877 1.378 622 9.335 673 2.408 446 584 705 493 807 689 499 574 7.878

977 414 412 1.660 889 6.196 317 414 11.279 643 643 2.491 3.066 1.532 939 797 526 906 7.887 1.964 1.363 454 2.283 24.208 1.184 1.224 2.408 506 2.071 496 2.125 1.565 2.118 2.056 10.937 341 833 422 1.410 3.006 1.421 375 453 513 2.762 1.987 802 914 1.701 952 633 903 1.365 596 9.853 650 2.453 459 685 833 427 790 741 520 523 8.081

-9,93 13,53 7,28 -12,47 -8,55 -8,54 2,52 2,42 -7,14 -7,00 -7,00 -5,94 -0,23 -2,81 -4,47 -9,66 3,23 -2,21 -1,31 -5,35 -11,01 -9,47 -8,06 -3,74 1,69 -9,97 -4,24 -3,16 -6,81 5,85 5,13 -0,77 0,14 -0,97 -0,44 -14,96 3,24 -0,47 0,00 -0,86 -4,15 2,13 -20,53 -9,55 -6,99 -0,50 -10,60 -18,82 -9,99 -14,08 6,32 -2,88 0,95 4,36 -5,26 3,54 -1,83 -2,83 -14,74 -15,37 15,46 2,15 -7,02 -4,04 9,75 -2,51

Provincia

Mar. ’13 Mar. ’12

Diff. %

Mar. ’13

Perugia 2.749 2.595 Terni 882 1.025 Umbria 3.631 3.620 Ancona 1.653 1.704 Ascoli Piceno 632 759 Fermo 610 572 Macerata 1.138 1.228 Pesaro e Urbino 1.073 1.141 Marche 5.106 5.404 Frosinone 2.162 2.242 Latina 2.291 2.452 Rieti 647 504 19.020 20.271 Roma Viterbo 1.444 1.264 Lazio 25.564 26.733 L'Aquila 1.218 992 Chieti 1.465 1.548 Pescara 1.082 1.194 Teramo 1.060 1.186 Abruzzo 4.825 4.920 Campobasso 913 869 Isernia 400 390 Molise 1.313 1.259 Avellino 1.600 1.603 Benevento 1.089 1.072 Caserta 3.334 3.716 Napoli 10.595 13.495 Salerno 3.998 4.242 Campania 20.616 24.128 Bari 4.613 4.821 Barletta Andria Trani 1.425 1.189 Brindisi 1.563 1.674 Foggia 2.376 2.458 Lecce 2.888 2.904 Taranto 2.130 2.099 Puglia 14.995 15.145 Matera 770 832 Potenza 1.414 1.220 Basilicata 2.184 2.052 Catanzaro 1.150 1.374 Cosenza 2.492 2.392 460 492 Crotone Reggio Calabria 1.757 1.977 453 486 Vibo Valentia Calabria 6.377 6.656 1.431 1.558 Agrigento Caltanissetta 851 909 Catania 3.978 4.363 548 585 Enna Messina 2.012 2.027 4.329 3.835 Palermo Ragusa 1.091 1.172 1.335 1.494 Siracusa Trapani 1.469 1.592 16.746 17.833 Sicilia Cagliari 2.267 2.437 Carbonia-Iglesias 472 418 444 631 Nuoro Ogliastra 237 150 519 584 Oristano Olbia-Tempio 586 527 1.120 1.172 Sassari 272 366 Medio Campidano Sardegna 6.315 5.887 Italia 226.753 237.571

5,93 -13,95 0,30 -2,99 -16,73 6,64 -7,33 -5,96 -5,51 -3,57 -6,57 28,37 -6,17 14,24 -4,37 22,78 -5,36 -9,38 -10,62 -1,93 5,06 2,56 4,29 -0,19 1,59 -10,28 -21,49 -5,75 -14,56 -4,31 19,85 -6,63 -3,34 -0,55 1,48 -0,99 -7,45 15,90 6,43 -16,30 4,18 6,96 -11,13 7,28 -4,19 -8,15 -6,38 -8,82 6,75 -0,74 -11,41 -6,91 11,91 -7,73 -6,10 -6,98 12,92 42,12 58,00 12,52 11,20 4,64 34,56 7,27 -4,55

Mar. ’12

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

1.404 464 1.868 960 354 355 581 633 2.883 849 919 283 9.630 626 12.307 593 669 484 538 2.284 316 128 444 632 406 1.426 4.454 1.558 8.476 2.267 615 727 951 1.558 931 7.049 284 492 776 488 833 150 562 161 2.194 483 376 1.379 239 704 1.367 403 530 543 6.024 825 81 265 48 240 88 450 60 2.057 116.694

1.198 471 1.669 1.059 362 332 576 564 2.893 832 941 295 9.736 599 12.403 579 614 516 541 2.250 296 156 452 684 377 1.599 4.830 1.803 9.293 2.200 655 836 942 1.670 1.151 7.454 291 465 756 491 925 240 559 203 2.418 619 383 1.490 177 800 1.573 449 574 554 6.619 757 192 199 67 282 256 547 120 2.420 121.804

17,20 -1,49 11,92 -9,35 -2,21 6,93 0,87 12,23 -0,35 2,04 -2,34 -4,07 -1,09 4,51 -0,77 2,42 8,96 -6,20 -0,55 1,51 6,76 -17,95 -1,77 -7,60 7,69 -10,82 -7,78 -13,59 -8,79 3,05 -6,11 -13,04 0,96 -6,71 -19,11 -5,43 -2,41 5,81 2,65 -0,61 -9,95 -37,50 0,54 -20,69 -9,26 -21,97 -1,83 -7,45 35,03 -12,00 -13,10 -10,24 -7,67 -1,99 -8,99 8,98 -57,81 33,17 -28,36 -14,89 -65,63 -17,73 -50,00 -15,00 -4,20

Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico

51


AFTERMARKET Convenzioni fra assicuratori e carrozzieri: la Corte di Giustizia europea difende i consumatori Continua a essere di attualità - non solo italiana - la questione della libertà di scelta del carrozziere da parte degli automobilisti per la riparazione della propria auto danneggiata in un incidente stradale con ragione. L’ultimo episodio a porre il tema sotto la luce dei riflettori è stata una sentenza della Corte di Giustizia europea che in una causa relativa all’Ungheria, in sostanza ha valutato contrari alle norme comunitarie sulla concorrenza gli accordi fra assicurazioni e carrozzieri per le riparazioni “in convenzione”, attraverso il risarcimento diretto. Il giudizio è venuto al termine di una causa iniziata più di due anni fa, con protagonisti la compagnia di assicurazione Allianz Hungaria Biztosito e l’Autorità ungherese per la concorrenza. La questione è quella nota: le assicurazioni e i carrozzieri (alcuni di essi) stipulano delle convenzioni che prevedono il pagamento diretto della riparazione da parte della compagna sulla base di tariffe preconcordate, senza che l’automobilista possa intervenire per scegliere un’altra carrozzeria in cui ha mag-

gior fiducia. Nel giudizio espresso dalla Corte europea viene affermato chiaramente che questo modo di procedere è da ritenersi “anticoncorrenziale”, per gli evidenti limiti che mette alla possibilità di scelta degli automobilisti. Ma, a parte la questione di fondo, la vicenda ungherese mette in luce un altro aspetto di questo tipo di pratiche: la possibilità che il rapporto tra carrozzeria e assicurazione esuli dal solo evento della riparazione conseguente all’incidente. Nella sentenza della Corte infatti si sottolinea come nella vicenda specifica la convenzione tra compagnia e carrozzieri sia previsto che le tariffe riconosciute all’officina debbano essere condizionate anche dal “numero e dalla percentuale di contratti di assicurazione commercializzati dal concessionario-carrozziere quale intermediario di detta società”. Una cosa che con la riparazione non c’entra nulla. E d’altra parte nello scenario europeo sono stati registrati anche altri atteggiamenti vessatori da parte delle assicurazioni verso i carrozzieri.

Le elettriche sono poche ma c’è chi pensa all’assistenza Non è dato a sapere quando vedremo per le strade un congruo numero di auto elettriche. Intanto però c’è già chi pensa al post-vendita, cioè all’assistenza a questi veicoli. Il gruppo IMA Assistance ha infatti presentato la rete di soccorso specifico per le auto ecologiche. Visto il numero delle “elettriche” oggi in circolazione, l’operazione è stata in-

fatti pensata prevedendo di fornire l’assistenza anche alle ibride, più numerose. IMA ha raggiunto un accordo con Peugeot-Citroën e l’assicurazione Unipol, e altre intese dovrebbero essere realizzate a breve. IMA Italia Assistance opera attraverso una rete di 500 soccorritori stradali in grado di intervenire ovunque 24 ore su 24.

Con Mercedes si ordina “cliccando” Si chiama WebParts, e già nel nome fa intendere che è un qualcosa che unisce la rete di Internet con l’universo dei ricambi. A idearla è stata la Mercedes che ha voluto darsi (e mettere a disposizione delle officine) uno strumento comodo e funzionale per le ordinazioni dei ricambi. Attraverso WebParts gli addetti ai lavori possono accedere con poche mosse di mouse al catalogo dei ricambi originali della Casa. Avviando la piattaforma WebParts, sviluppata in proprio, Mercedes-Benz esce dal sistema PartsPartner usato finora. Ciò nella convinzione che un sistema proprio consenta una migliore efficienza e autonomia gestionale nell’evasione degli ordini ricevuti dai clienti. La piattaforma è stata concepita anche per agevolare i rapporti tra le varie figure del mondo post-vendita, officine, carrozzerie e titolari di flotte, riparatori della rete Mercedes e Concessionari. I vantaggi offerti da WebParts sono anzitutto la semplicità di funzionamento e la rapidità nel reperimento di ciò che si cerca, risparmiando tempo e evitando 52

i non rari errori di ordinazione. E la stessa applicazione mette a disposizione il listino prezzi, integrato delle eventuali condizioni particolari di cui il singolo cliente può beneficiare. Questo nella massima chiarezza e trasparenza. Lo strumento WebParts va a integrare poi il programma PartsPro che identifica e certifica le officine della rete Mercedes più in evidenza per l’eccellenza dei servizi forniti. Con la nuova piattaforma per i ricambi migliora l’assistenza d’officina. Nella pratica, l’officina o il grande flottista che ha bisogno di un ricambio accede al WebParts e procede nell’identificazione del componente cercato, quindi può verificarne il prezzo anche tenendo conto della scontistica a cui a diritto, e quindi procede all’ordine. Nel caso che a ordinare sia un’officina indipendente il sistema prevede la possibilità di scelta del punto della rete ufficiale Mercedes per l’evasione della richiesta. In questo modo WebParts facilita i rapporti tra la rete ufficiale e le officine indipendenti, assicurando vantaggi a entrambe le parti.

Ecco quanto costano le revisioni: 105 euro

L’Osservatorio Autopromotec ha elaborato un’analisi della spesa sostenuta nel 2012 dagli automobilisti italiani per la manutenzione e la riparazione delle proprie auto. È interessante notare che mentre queste spese rispetto al 2011 sono diminuite del 10,5%, quelle inerenti alle revisioni periodiche hanno contenuto allo 0,9% la loro contrazione. Questo in conseguenza della diminuzione del numero di operazioni compiute presso i centri dedicati: 13.046.564 nel 2012 contro i 13.403.836 del 2011, per una diminuzione del 2,7%. La differenza delle percentuali di diminuzione evidenzia che il costo medio di tutto ciò che concerne le revisioni è cresciuto. Oggi è in media di 105,75 euro ad autoveicolo. Ciò non per le sole spese della pratica di controllo tecnico da parte dei centri preposti, ma comprendendo nelle spese anche quanto sborsato dall’automobilista per mettere il veicolo in condizione di superare il controllo. In particolare dunque l’aumento è stato conseguenza del lievitare dei prezzi praticati per la manutenzione e le riparazioni. Dunque, nonostante il dato complessivo, l’analisi Autopromotec mette in luce che le tariffe della revisione vera e propria in realtà sono mutate ben poco. La tariffa destinata alle officine è ferma a 45 euro mentre è aumentata 20,15 euro la quota che va allo Stato (per effetto dell’incremento Iva), con i relativi costi accessori, è arrivata a 20,15 euro. In sostanza,oggi la tariffa, imposte comprese, arriva ora a 65,15 euro.

Crisi: dalla Spagna un dato significativo

Secondo l’organizzazione spagnola Ganvam (Associacion nacional de vendedores de vehiculos a motor, reparacion y recambio) la crisi che sta colpendo l’intera economia in Spagna ha prodotto una forte spinta al “nero”, non (o non solo) nel senso dell’evasione fiscale evitando la regolare fatturazione, ma nel senso di ricorso a meccanici clandestini, magari anche improvvisati. Secondo la Ganvam attualmente le riparazioni di questo tipo sono il 17% del totale spagnolo. La tendenza è legata al progressivo invecchiamento del parco circolante, conseguente al crollo delle vendite delle vetture nuove (i volumi di vendita sono diminuiti del 60% dal 2008) e oltre il 50% delle auto sulle strade hanno più di dieci anni. E il settore dell’autoriparazione ha registrato un calo del giro d’affari pari al 20%. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


PNEUMATICI ReTyre, l’etichetta anche per i pneumatici ricostruiti proposta dall’associazione dei ricostruttori europei Anche per i pneumatici ricostruiti è necessaria un’etichetta europea: lo sostiene L’Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici (Airp). Dato che è recentemente entrato in vigore il regolamento europeo 1222/2009 che ha introdotto un sistema di etichettatura per i pneumatici nuovi, non vi è ragione, sostiene l’associazione dei ricostruttori, perché anche i pneumatici ricostruiti non siano dotati di un’etichetta che ne metta in evidenza le caratteristiche più importanti a tutela dei consumatori. Le associazioni dei ricostruttori a livello europeo, non si limitano ad affermare la necessità dell’etichetta, ma hanno dato anche vita al progetto ReTyre, che ha l’obiettivo di mettere a punto una metodologia di valutazione degli aspetti dei pneumatici ricostruiti da inserire nell’etichetta. Alla base di

ReTyre sta una piattaforma tecnologica all’avanguardia, resa possibile grazie alla collaborazione tra le eccellenze dei vari Paesi aderenti al progetto. ”L’idea di fondo da cui siamo partiti - dice Andrea Balduzzi, consigliere Airp incaricato di seguire il progetto ReTyre per l’Italia - è quella di studiare tutti i parametri rilevanti legati alle carcasse, al processo di ricostruzione, al battistrada e di determinarne l’influenza sulle performance del pneumatico ricostruito. I test che si stanno effettuando hanno l’obiettivo di chiarire quanto siano prevedibili le performance ambientali e le prestazioni dei pneumatici ricostruiti. Alla fine avremo identificato gli aspetti veramente rilevanti da inserire nell’etichetta dei ricostruiti e siamo convinti che i risultati del lavoro svolto verranno apprezzati dagli utilizzatori”.

Al via il nuovo progetto “Pneumatici Ok: +Sicurezza -Smog” L’iniziativa “Pneumatici Ok: +Sicurezza Smog” organizzata da Assogomma e Federpneus e patrocinata dal Comune di Milano si propone di fornire un contributo al miglioramento della sicurezza stradale, della mobilità e dell’ambiente attraverso un uso ed una manutenzione più consapevole degli pneumatici. Tutte le indagini condotte in oltre un decennio confermano un dato costante e sconfortante: più della metà delle auto in circolazione viaggia con pneumatici sottogonfiati. Ciò produce un maggior consumo di carburante che va da un minimo del 3% a un massimo del 15% con un analogo riflesso sulle emissioni nell’aria. Nel 2012 si stima che in Italia siano stati immessi in atmosfera oltre 100 milioni di tonnellate di CO2. Il solo corretto gonfiaggio dei pneumatici potrebbe contribuire ad una riduzione di emissioni di CO2 da 3 milioni fino a 15 milioni di tonnellate. Il controllo dei pneumatici fa quindi bene non solo alla sicurezza stradale, ma anche all’am-

biente e al portafoglio dell’automobilista. Il progetto illustrato è stato illustrato dal Presidente di Assogomma Ermanno Fugazza, dal Direttore di Assogomma Fabio Bertolotti e dall’Assessore alla Mobilità, Ambiente, Metropolitane, acqua pubblica, Energia del Comune di Milano Pierfrancesco Maran. L’intero territorio del Comune di Milano verrà coinvolto da questa campagna di sensibilizzazione a partire dal 9 aprile, attraverso i circa 50 gommisti aderenti all’iniziativa che sono identificati da una vetrofania all’ingresso del punto vendita. L’elenco dei Rivenditori specialisti aderenti è consultabile sul sito www.pneumaticisottocontrollo.it. Gli automobilisti potranno ritirare, presso i rivenditori aderenti all’iniziativa, il materiale cartaceo informativo sui vantaggi di un corretto equipaggiamento stagionale ai fini della sicurezza stradale e, previo appuntamento, potranno soprattutto effettuare il controllo visivo delle coperture e il gonfiaggio gratuito.

Bridgestone contro la violazione del marchio

Nel marzo 2010 Bridgestone Corporation ha avviato una causa per violazione dei diritti di marchio contro il produttore cinese di pneumatici Guangzhou Bolex Tyre Ltd. Recentemente Bridgestone Corporation ha annunciato di aver vinto la causa. L’azienda cinese aveva prodotto e commercializzato delle gomme con il marchio “Gemstone,” molto simile a “Bridgestone”, un marchio registrato dell’azienda. La causa è stata depositata da Bridgestone presso il Tribunale popolare della nuova area di Tianjin Binhai. Nonostante il ricorso presentato da Guangzhou Bolex Tyre, a Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

gennaio 2013 la denuncia di Bridgestone è stata accolta e confermata dal Tribunale popolare di Tianjin, il quale ha ordinato al produttore cinese di cessare la produzione e la vendita dei pneumatici Gemstone e di pagare i danni causati. Il Gruppo Bridgestone conferma il proprio impegno a proteggere la proprietà intellettuale e avverte che continuerà ad agire in modo aggressivo dinanzi ai tribunali e alle autorità competenti, contestando ogni caso di utilizzo non autorizzato o contraffazione del marchio Bridgestone o di altre proprietà intellettuali.

Guida automatizzata: Continental e BMWinsieme

Continental e Gruppo BMW stanno unendo le loro capacità per definire alcuni requisiti per l’introduzione di serie della guida ad elevata automazione sulle autostrade europee. Per raggiungere tale obiettivo, nel gennaio 2013, le due aziende hanno firmato un accordo per sviluppare congiuntamente un assistente alla guida elettronico. L’obiettivo dell’accordo di ricerca è quello di gettare le fondamenta per le funzioni di guida ad elevata automazione oltre il 2020. Il progetto ha validità fino alla fine del 2014. Nel corso di questi 2 anni, saranno sviluppati diversi prototipi dotati di guida automatizzata. I prototipi destinati alla ricerca saranno dati ad un gruppo di partecipanti preparati per il collaudo. Impiegando una tecnologia allo stadio di pre-produzione, il collaudo riguarderà l’analisi delle funzioni di guida ad elevata automazione non solo sulle autostrade tedesche ma anche sulle quelle degli altri Paesi europei. I test riguarderanno tutte le difficoltà che si possono incontrare sulle autostrade, come svincoli, caselli e lavori stradali.

Borse di studio Michelin al Politecnico di Torino

Otto borse di studio di 2.500 euro ciascuna è il nuovo investimento di Michelin Italiana per supportare le attività del Team H2politO del Politecnico di Torino impegnato nello sviluppo di veicoli a basso consumo di carburante. Le borse sono destinate agli studenti che hanno lavorato al progetto per lo sviluppo e la costruzione del nuovo prototipo denominato Xam 2.0, eXtreme Automotive Mobility (una city car di ultima generazione ) che ha vinto alla Future Car Challenge 2012 il primo premio come “Best Extended Range Prototype”.

Goodyear Dunlop innova la comunicazione

Goodyear Dunlop cambia il posizionamento del suo marchio premium e, contemporaneamente, annuncia una campagna pubblicitaria in Europa, Medio Oriente e Africa. Il posizionamento, basato su un nuovo claim, “Made to Feel Good”, recupera e va oltre il messaggio chiave della sicurezza concentrandosi sul vantaggio di poter utilizzare pneumatici sicuri. Nell’ambito di questa campagna, Goodyear aumenterà il suo sostegno ai rivenditori per capire meglio quali sono le loro esigenze. 53


MERCATO EUROPA In area euro le vendite frenano di più: il segnale impone interventi urgenti Ogni mese che passa, il quadro europeo diventa sempre più evidente nei suoi contorni, trovando conferma nei dati del mercato delle automobili. Il vero malato è l’euro, la moneta comune che doveva dare vita agli Stati Uniti d’Europa e che invece è rimasta come unico elemento comune di un buon numero di Paesi i cui governi hanno ritenuto che l’ingresso nell’area dell’euro fosse portatore di maggior benessere per le popolazioni. Il mercato dell’auto, dicevamo, è una implacabile cartina di tornasole. Nei primi 3 mesi del 2013, i Paesi aderenti alla moneta unica hanno portato a casa risultati desolanti, a cominciare dai 4 dei 5 principali mercati: Germania ha chiuso il terzo mese dell’anno con un -17,1% che non è molto lontano dal -12,9% dell’intero trimestre, la Francia ha fatto registrare sui due fronti - 16,4% e -14,6%, la Spagna (ormai allo stremo in termini automobilistici) -13,9% e -11,5%, l’Italia con un -4% di marzo che non dice la verità causa confronto con un marzo 2012 colpito dallo sciopero delle bisarche e un più sincero -13,2% nel trimestre. Unico fra i grandi mercati, la Gran Bretagna ha portato a casa un +5,9% in marzo e un +7,4% nel trimestre. Ai nostri lettori non sfuggirà il fatto che il Paese guidato da Cameron continua a fidarsi della sua sterlina e non fa parte del Gruppo Euro. E gli altri Paesi di eurolandia? Pessime notizie quasi dappertutto, se si fa eccezione per il

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Golf Renault Clio Volkswagen Polo Peugeot 208 Ford Fiesta Nissan Qashqai Ford Focus Opel/Vauxhall Corsa Opel/Vauxhall Astra Fiat Panda

2 mesi 2013

62.809 43.462 40.221 38.575 35.912 32.614 32.072 29.831 29.211 28.554

Gruppo VW Gruppo PSA Gruppo Renault Gruppo GM Ford Fiat Automobiles Gruppo BMW Gruppo Hyundai-Kia Gruppo Daimler Gruppo Toyota

54

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics

bilancio trimestrale del Belgio, chiuso con uno striminzito +0,5% e il paradiso Lussemburgo, che fa vita a sé, procedendo a gonfie vele: Austria, Finlandia (che si avvicina a perdite trimestrali del 50%), Grecia, Irlanda e Olanda hanno bilanci-auto disastrosi, mentre il Portogallo resta a galla con valori assoluti molto contenuti.

3 mesi 2013

3 mesi 2012

Diff. %

Marzo 2013

Marzo 2012

Diff. %

-9,02 16,92 -19,59 – -16,39 0,92 -22,96 -13,02 -8,04 -7,78

80.024 149.160 3.541 1.869 41.950 4.678 27.640 433.882 673.957 605.198 14.142 39.511 354.931 2.354 2.734 12.315 115.998 75.989 24.147 36.453 12.387 14.501 12.768 180.724 56.074 12.559 2.989.486 2.809.653 179.833 1.333 33.696 71.751 106.780 3.096.266

88.764 148.363 3.926 3.202 40.781 4.027 47.834 507.830 773.636 563.556 17.180 45.840 407.832 2.488 2.878 13.511 166.450 77.832 23.504 43.529 13.965 16.598 14.325 204.118 67.976 13.961 3.313.906 3.117.175 196.731 1.076 34.814 79.130 115.020 3.428.926

-9,85 0,54 -9,81 -41,63 2,87 16,17 -42,22 -14,56 -12,88 7,39 -17,68 -13,81 -12,97 -5,39 -5,00 -8,85 -30,31 -2,37 2,74 -16,26 -11,30 -12,63 -10,87 -11,46 -17,51 -10,04 -9,79 -9,87 -8,59 23,88 -3,21 -9,33 -7,16 -9,70

31.067 53.076 1.262 405 14.959 1.612 9.492 165.829 281.184 394.806 4.493 11.695 132.020 805 955 4.850 35.890 25.403 9.617 13.820 3.324 5.729 4.578 72.677 22.493 5.066 1.307.107 1.244.148 62.959 493 10.735 28.554 39.782 1.346.889

37.933 59.915 1.266 986 13.704 1.565 22.938 197.774 339.123 372.835 4.902 13.051 138.816 879 1.003 5.319 52.331 29.597 9.643 17.064 4.902 6.427 5.186 84.427 28.555 4.766 1.454.907 1.381.266 73.641 433 13.051 32.489 45.973 1.500.880

-18,10 -11,41 -0,32 -58,92 9,16 3,00 -58,62 -16,15 -17,08 5,89 -8,34 -10,39 -4,90 -8,42 -4,79 -8,82 -31,42 -14,17 -0,27 -19,01 -32,19 -10,86 -11,72 -13,92 -21,23 6,29 -10,16 -9,93 -14,51 13,86 -17,75 -12,11 -13,47 -10,26

3 mesi 2013

Diff. %

377.549 224.883 208.994 193.413 189.082 169.871 158.462 156.176 153.807 150.739

-12,45 -20,14 -7,93 -14,10 -13,05 -5,57 0,56 -17,87 -0,31 1,21

3 mesi 2013

Diff. %

751.340 345.258 258.311 241.944 224.883 197.806 194.920 192.444 168.331 135.097

-7,63 -15,30 -8,34 -12,70 -20,14 -9,14 -0,92 -1,33 0,20 -17,36

Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA

Diff. % 0,34 -12,58 -3,66 7,37 -35,09 7,03 -21,54 -21,67 -15,09 -29,45 -32,00 -10,82 0,52 -21,38 -3,08 -24,86 -15,24

Austria Belgio Bulgaria Cipro Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria EU27* EU15 EU11* Islanda Norvegia Svizzera EFTA Totale Europa

TOP 10 PER GRUPPI (27 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Quota % 8,73 24,39 14,93 7,32 6,73 4,30 3,24 0,25 11,63 1,04 1,72 1,35 10,05 0,02 1,22 2,43 0,66

Paesi

LE MARCHE AUTO AL TOP (27 +EFTA) Volkswagen Ford Opel/Vauxhall Renault Peugeot Audi BMW Citroën Fiat Mercedes

Quota % 2 mesi 2012 9,66 167.485 23,51 467.891 15,86 286.456 8,67 140.449 4,81 129.027 5,07 82.416 2,81 62.232 0,21 4.731 10,89 223.091 0,81 19.872 1,29 33.048 1,33 25.941 11,14 192.808 0,02 407 1,30 23.412 2,01 46.602 0,62 12.691

Diff. %

Fonte: Jato Dynamics

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

2 mesi 2013 Segmento 168.049 A - Utilitarie 409.027 B - Piccole 275.964 C1 - Compatte C2 - Compatte superiori 150.796 D1 - Medie 83.754 D2 - Medie superiori 88.210 E1 - Grandi 48.826 E2 - Lusso 3.706 MPV Mini 189.424 14.019 MPV Medi 22.473 MPV Grandi 23.135 SUV Piccoli 193.808 SUV Medi 320 SUV Grandi 22.692 SUV Lusso 35.017 Sportive 10.757 Altre

L’EUROPA MERCATO PER MERCATO

LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello

IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS

*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 17/04/2013

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 27 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE 3 mesi 2013

Quota %

3 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Marzo 2013

Quota %

Marzo 2012

Quota %

Diff. %

Volkswagen 377.549 Audi 169.871 Seat 69.959 Skoda 122.435 Altre* 11.526 Gruppo VW 751.340 189.082 Peugeot Citroën 156.176 Gruppo PSA 345.258 Renault 193.413 Dacia 64.898 Gruppo Renault 258.311 Opel/Vauxhall 208.994 Chevrolet 32.864 86 GM (US) Gruppo GM 241.944 Ford 224.883 Fiat 153.807 Lancia/Chrysler 19.336 Alfa Romeo 17.545 Jeep 6.092 Altre** 1.026 Fiat Automobiles 197.806 158.462 BMW Mini 36.458 Gruppo BMW 194.920 Hyundai 109.693 Kia 82.751 Gruppo Hyundai-Kia 192.444 Mercedes 150.739 Smart 17.592 Gruppo Daimler 168.331 Toyota 129.662 Lexus 5.435 Gruppo Toyota 135.097 Nissan 121.330 Volvo 54.368 Honda 43.693 Land Rover 34.803 8.598 Jaguar 43.401 Jaguar Land Rover Mazda 39.804 Suzuki 38.636 Mitsubishi 18.911 Altre marche*** 25.799 Totale mercato 3.096.276

12,19 5,49 2,26 3,95 0,37 24,27 6,11 5,04 11,15 6,25 2,10 8,34 6,75 1,06 0,00 7,81 7,26 4,97 0,62 0,57 0,20 0,03 6,39 5,12 1,18 6,30 3,54 2,67 6,22 4,87 0,57 5,44 4,19 0,18 4,36 3,92 1,76 1,41 1,12 0,28 1,40 1,29 1,25 0,61 0,83 100,00

431.262 179.885 69.541 132.008 698 813.394 217.457 190.149 407.606 225.170 56.630 281.800 226.991 49.989 149 277.129 281.594 154.287 27.255 27.220 7.501 1.449 217.712 157.587 39.151 196.738 115.057 79.974 195.031 148.940 19.063 168.003 154.838 8.636 163.474 132.198 63.849 36.759 31.384 6.901 38.285 39.125 44.185 24.056 47.988 3.428.926

12,58 5,25 2,03 3,85 0,02 23,72 6,34 5,55 11,89 6,57 1,65 8,22 6,62 1,46 0,00 8,08 8,21 4,50 0,79 0,79 0,22 0,04 6,35 4,60 1,14 5,74 3,36 2,33 5,69 4,34 0,56 4,90 4,52 0,25 4,77 3,86 1,86 1,07 0,92 0,20 1,12 1,14 1,29 0,70 1,40 100,00

-12,45 -5,57 0,60 -7,25 -7,63 -13,05 -17,87 -15,30 -14,10 14,60 -8,34 -7,93 -34,26 -42,28 -12,70 -20,14 -0,31 -29,06 -35,54 -18,78 -29,19 -9,14 0,56 -6,88 -0,92 -4,66 3,47 -1,33 1,21 -7,72 0,20 -16,26 -37,07 -17,36 -8,22 -14,85 18,86 10,89 24,59 13,36 1,74 -12,56 -21,39 -46,24 -9,70

156.487 76.401 31.156 50.465 5.153 319.662 76.697 61.476 138.173 78.085 23.877 101.962 99.595 13.306 17 112.918 110.243 63.149 7.652 7.180 2.176 546 80.703 70.592 18.342 88.934 45.193 36.592 81.785 66.352 6.835 73.187 57.382 2.640 60.022 57.370 22.770 23.625 18.803 5.195 23.998 18.082 17.320 8.572 7.563 1.346.889

11,62 5,67 2,31 3,75 0,38 23,73 5,69 4,56 10,26 5,80 1,77 7,57 7,39 0,99 0,00 8,38 8,19 4,69 0,57 0,53 0,16 0,04 5,99 5,24 1,36 6,60 3,36 2,72 6,07 4,93 0,51 5,43 4,26 0,20 4,46 4,26 1,69 1,75 1,40 0,39 1,78 1,34 1,29 0,64 0,56 100,00

184.080 83.630 30.856 53.641 326 352.533 88.906 76.092 164.998 93.033 19.870 112.903 110.833 18.530 39 129.402 131.128 58.607 9.302 10.185 2.907 657 81.658 73.890 19.430 93.320 50.230 35.262 85.492 65.814 8.085 73.899 68.295 3.681 71.976 63.935 26.148 19.892 17.096 4.225 21.321 21.187 20.060 9.843 21.185 1.500.880

12,26 5,57 2,06 3,57 0,02 23,49 5,92 5,07 10,99 6,20 1,32 7,52 7,38 1,23 0,00 8,62 8,74 3,90 0,62 0,68 0,19 0,04 5,44 4,92 1,29 6,22 3,35 2,35 5,70 4,39 0,54 4,92 4,55 0,25 4,80 4,26 1,74 1,33 1,14 0,28 1,42 1,41 1,34 0,66 1,41 100,00

-14,99 -8,64 0,97 -5,92 -9,32 -13,73 -19,21 -16,26 -16,07 20,17 -9,69 -10,14 -28,19 -56,41 -12,74 -15,93 7,75 -17,74 -29,50 -25,15 -16,89 -1,17 -4,46 -5,60 -4,70 -10,03 3,77 -4,34 0,82 -15,46 -0,96 -15,98 -28,28 -16,61 -10,27 -12,92 18,77 9,98 22,96 12,56 -14,66 -13,66 -12,91 -64,30 -10,26

Note: *Include Bentley, Bugatti, Lamborghini e, da agosto 2012, Porsche. **Include Dodge, Ferrari e Maserati. *** stime ACEA. Dati al 17/04/2013

LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

2 m. ’13

Diff.%

AUSTRIA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 VW Polo 4 Skoda Fabia 5 VW Tiguan 6 Nissan Qashqai 7 Seat Ibiza 8 Hyundai i20 9 Audi A3 10 Skoda Yeti

2.522 27,05 1.651 20,86 1.560 39,16 1.473 12,02 1.277 25,07 880 21,88 858 -15,72 803 52,66 765 67,03 746 -1,58

BELGIO 1 BMW Serie 3 2 VW Golf 3 Renault Clio 4 Renault Scénic 5 Opel Astra

2.818 226,54 2.759 48,25 2.347 25,98 2.065 42,61 1.922 10,59

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Marca e modello

6 7 8 9 10

Nissan Qashqai Hyundai ix35 VW Polo Renault Mégane Fiat 500

CIPRO 1 Toyota Yaris 2 Hyundai ix35 3 Ford Fiesta 4 Kia Sportage 5 Nissan Juke 6 Nissan Qashqai 7 Ford Focus 8 VW Tiguan 9 Mercedes Cl. B 10 Mercedes Cl. C

2 m. ’13

Diff.%

1.781 10,90 1.770 50,51 1.757 16,74 1.721 -28,94 1.693 87,28

167 114 95 80 74 68 57 52 46 38

96,47 -31,74 -37,09 -29,20 -22,92 38,78 -25,00 1,96 – -43,28

Marca e modello

DANIMARCA 1 VW Up 2 Skoda Citigo 3 Peugeot 208 4 Ford Fiesta 5 Kia Picanto 6 Toyota Aygo 7 Kia Rio 8 Ford Ka 9 Citroën C1 10 VW Golf ESTONIA 1 Honda CR-V 2 Nissan Qashqai 3 Toyota Avensis 4 Subaru Outback 5 VW Golf

2 m. ’13

2.478 1.186 1.127 797 774 716 708 703 614 548

Diff.%

883,33 – – 70,66 -26,00 16,61 13,10 152,88 22,31 175,38

203 256,14 114 12,87 111 -6,72 89 34,85 88 -8,33

Marca e modello

6 7 8 8 10

2 m. ’13

Toyota Auris Kia Sportage Toyota Landcruiser Hyundai i30 Renault Mégane

FINLANDIA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Toyota Avensis 4 VW Passat 5 Honda CR-V 6 Ford Focus 7 Skoda Octavia 8 Toyota Auris 9 Toyota Yaris 10 Volvo V40

Diff.%

82 49,09 74 51,02 66 -13,16 66 186,96 64 -48,39

913 864 693 531 527 515 483 462 449 434

1,44 -28,65 -44,74 -11,94 44,38 -32,24 -59,92 45,74 -50,28 –

55


MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

2 m. ’13

Diff.%

Marca e modello

2 m. ’13

FRANCIA 1 Renault Clio 19.698 -1,31 2 Peugeot 208 14.352 – 3 Renault Mégane 8.380 -18,55 4 Renault Scénic 7.396 -17,53 5 VW Polo 7.202 -18,44 6 Citroën C3 7.105 -36,96 7 Citroën C4 6.924 1,72 8 VW Golf 6.784 -3,65 9 Renault Twingo 6.647 -27,51 10 Peugeot 3008 6.376 -9,47

ISLANDA 1 Toyota Yaris 2 Honda CR-V 3 Chevrolet Captiva 4 VW Golf 5 Kia Sportage 6 VW Polo 7 Nissan Qashqai 7 Toyota Auris 9 Hyundai Santa Fe 10 Chevrolet Spark

58 55 54 39 32 27 25 25 21 20

GERMANIA 1 VW Golf 2 BMW Serie 3 3 VW Passat 4 VW Polo 5 VW Tiguan 6 Mercedes Cl. A 7 Opel Astra 8 Audi A4 9 Mercedes Cl. B 10 VW Touran

LETTONIA 1 Peugeot 3008 2 VW Golf 3 Peugeot 5008 4 Opel Astra 5 VW Passat 6 Toyota Auris 7 Toyota Landcruiser 7 Fiat 500 7 Nissan Qashqai 10 Nissan Juke

88 76 70 53 46 42 37 37 37 36

23.019 9.610 9.556 9.195 8.781 7.984 7.692 7.664 7.336 6.797

-21,73 41,26 -26,78 -34,41 5,96 102,02 -17,53 74,86 -3,32 -13,99

Diff.%

2 m. ’13

Diff.%

Marca e modello

2 m. ’13

Diff.%

-4,92 175,00 184,21 457,14 255,56 58,82 108,33 66,67 250,00 100,00

3.379 2.864 2.846 2.827 2.820 2.360 2.210 2.134 2.055 1.879

601,04 10,41 -5,54 5,25 -20,85 -12,72 -53,81 – 82,34 -11,16

SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 VW Polo 4 Kia Cee'd 5 Renault Mégane 6 Skoda Fabia 7 Opel Astra 8 Renault Scénic 9 Kia Sportage 10 Peugeot 208

46,67 43,40 2,94 103,85 -25,81 110,00 -32,73 94,74 -19,57 -40,00

POLONIA 1 Skoda Fabia 2 Skoda Octavia 3 Ford Focus 4 Kia Sportage 5 Ford Fiesta 6 Toyota Yaris 7 Nissan Qashqai 8 VW Golf 9 VW Polo 10 Hyundai ix35

2.380 22,62 1.971 -40,33 1.409 37,20 1.404 126,82 1.312 55,27 1.278 -4,13 1.195 0,00 1.032 8,75 943 23,92 930 5,44

SPAGNA 1 VW Polo 2 Nissan Qashqai 3 Seat Leon 4 Seat Ibiza 5 Peugeot 308 6 Peugeot 208 7 Renault Clio 8 Renault Mégane 9 Citroën C4 10 VW Golf

3.260 3.234 3.194 3.125 2.906 2.776 2.755 2.514 2.500 2.482

25,24 -20,44 32,42 -23,16 -16,52 – 82,09 -9,24 -28,00 -22,49

725 44,42 675 – 665 79,25 571 5,16 494 79,64 432 -2,92 406 – 389 123,56 337 -26,74 331 29,30

SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Passat 3 Volvo V60 4 Volvo V40 5 Volvo XC60 6 VW Golf 7 Ford Focus 8 Kia Ceed 9 BMW Serie 5 10 Renault Mégane

2.665 2.148 1.585 1.281 1.013 988 708 694 686 660

-22,26 -31,18 -4,98 – 19,18 -22,08 -24,52 -20,59 5,21 3,61

REPUBBLICA CECA 2.667 -39,74 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 1.499 -30,79 3 Skoda Rapid 770 – 4 VW Golf 732 44,38 5 Hyundai i30 610 16,86 6 Skoda Superb 561 -7,88 7 Hyundai i20 528 -11,71 504 6,55 8 Hyundai ix20 9 VW Passat 468 19,39 455 46,77 10 Ford Fiesta

SVIZZERA 1 Skoda Octavia 2 VW Golf 3 VW Polo 4 Peugeot 208 5 Skoda Fabia 6 Audi A4 7 Renault Clio 8 Suzuki SX4 9 VW Touran 10 Toyota Yaris

1.812 1.235 671 651 637 628 614 611 588 579

16,38 -25,47 -36,03 – -15,18 51,33 10,83 235,71 -22,94 -13,71

SLOVACCHIA 1 Skoda Fabia 2 Skoda Octavia 3 Suzuki SX4 4 VW Golf 5 Hyundai i30 6 Kia Cee'd 7 Skoda Rapid 8 Kia Sportage 9 Hyundai i20 9 Opel Astra

UNGHERIA 1 Opel Astra 2 Skoda Octavia 3 Ford Focus 4 Dacia Duster 5 Skoda Yeti 6 VW Golf 7 Suzuki SX4 8 VW Passat 9 Suzuki Swift 10 Nissan Qashqai

415 403 272 243 235 230 197 165 153 152

-25,36 -26,46 -14,47 -15,03 683,33 56,46 118,89 -0,60 70,00 -42,42

GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 11.561 7,81 2 Ford Focus 9.647 3,11 3 Vauxhall Corsa 8.392 29,53 4 Vauxhall Astra 7.643 55,06 5 Nissan Qashqai 6.136 53,25 6 VW Golf 5.748 -16,08 7 Peugeot 208 4.382 – 8 VW Polo 4.322 -2,13 9 Mercedes Cl. C 3.673 6,40 10 Nissan Juke 3.628 32,75

LITUANIA 1 Fiat 500 2 Nissan Qashqai 3 VW Golf 4 Peugeot 208 5 VW Passat 6 VW Tiguan 6 Skoda Yeti 8 Honda CR-V 9 Toyota Avensis 10 Kia Sportage

113 16,49 80 -2,44 71 18,33 54 – 52 -25,71 48 17,07 48 -36,00 45 275,00 44 -2,22 38 31,03

GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 Citroën C3 4 Opel Astra 5 VW Polo 6 Hyundai i20 7 Nissan Micra 8 Fiat Panda 9 Skoda Fabia 10 Nissan Qashqai

688 636 475 441 384 268 261 246 235 225

4,40 -40,39 327,93 -15,52 -30,31 0,75 23,70 -26,13 -5,24 -12,45

LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 BMW Serie 3 3 BMW Serie 1 4 Nissan Juke 5 Renault Scénic 6 Fiat 500 7 VW Polo 8 Nissan Qashqai 9 Mercedes Cl. A 10 Skoda Octavia

268 231 188 180 176 150 139 136 134 118

IRLANDA 1 Nissan Qashqai 2 VW Golf 3 Ford Focus 4 Ford Fiesta 5 Toyota Auris 6 Toyota Avensis 7 Skoda Octavia 8 VW Passat 9 Hyundai ix35 10 Opel Astra

1.335 1.308 1.171 929 841 821 787 751 645 643

19,73 4,22 -32,70 -3,43 9,22 -48,07 -24,18 -26,80 0,78 6,46

NORVEGIA 1 VW Golf 1.323 72,72 2 Mazda CX-5 987 – 3 Toyota Yaris 785 13,77 4 Mitsubishi Outland. 659 272,32 579 43,67 5 Toyota Auris 6 Ford Focus 570 8,16 552 30,19 7 Nissan Leaf 8 VW Tiguan 507 -22,00 506 -5,24 9 VW Passat 10 Volvo V40 503 –

56

Marca e modello

PAESI BASSI 1 VW up! 2 Kia Picanto 3 Ford Focus 4 VW Golf 5 Peugeot 107 6 Renault Twingo 7 VW Polo 8 Peugeot 208 9 Renault Clio 10 Ford Fiesta

-15,99 113,89 0,00 150,00 79,59 53,06 -30,85 134,48 235,00 22,92

PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 VW Polo 4 Renault Mégane 5 Opel Corsa 6 VW Golf 7 Mercedes Cl. A 8 BMW Serie 3 9 Fiat Punto 10 Nissan Qashqai

622 577 295 283 267 223 202 167 151 151

-41,32 -56,97 74,56 43,65 206,90 -17,71 – -20,85 132,31 25,83

547 -4,04 451 47,39 266 -16,09 241 104,24 237 -9,89 218 -1,36 182 2,25 158 62,89 154 14,07 148 –

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

2 mesi ’13 2 mesi ’12

Giulietta MiTo 159 Altri Totale Alfa Romeo D5 D3 Altri Totale Alpina V8 DB9 Rapide Cygnet Altri Totale Aston Martin A4 A3 A1 A6 Q3 Q5 A5 Q7 A7 TT A8 R8 Altri Totale Audi Continental GT Mulsanne Altri Totale Bentley Serie 3 Serie 1 Serie 5 X1 X3 X5 X6 Serie 6 Serie 7 Z4 Altri Totale BMW Bolloré Bluecar Escalade CTS SRX Altri Totale Cadillac Caterham Super 7 Cruze Spark Aveo Captiva Orlando Malibu Camaro Volt Altri Totale Chevrolet

7.263 2.961 110 8 10.342 14 10 14 38 81 36 27 24 86 254 20.142 16.909 13.500 10.981 10.889 8.837 7.017 1.334 1.267 1.191 911 229 6 93.213 216 23 10 249 26.847 19.213 16.379 9.765 8.780 2.279 1.499 1.052 926 572 62 87.374 108 18 16 12 20 66 7 5.575 5.159 4.175 2.117 2.096 258 153 95 4 19.632

11.049 5.039 873 59 17.020 8 24 7 39 117 10 31 52 55 265 15.470 18.497 12.353 17.069 9.399 8.503 9.326 1.221 1.748 1.296 1.029 116 25 96.052 238 21 24 283 18.475 20.138 17.354 8.936 10.055 2.876 1.694 995 1.506 1.122 41 83.192 443 39 40 19 8 106 13 4.965 9.540 8.699 3.715 3.936 16 213 17 27 31.128

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Diff. % Feb. ’13 Feb. ’13

Diff. %

Marca e modello

-34,27 3.253 -41,24 1.406 -87,40 46 -86,44 4 -39,24 4.709 75,00 8 -58,33 4 100,00 7 -2,56 19 -30,77 26 260,00 7 -12,90 6 -53,85 12 56,36 30 -4,15 81 30,20 9.218 -8,59 8.442 9,29 6.074 -35,67 5.425 15,85 4.707 3,93 4.030 -24,76 3.165 9,25 555 -27,52 589 -8,10 432 -11,47 392 97,41 107 -76,00 3 -2,96 43.139 -9,24 74 9,52 12 -58,33 5 -12,01 91 45,32 12.136 -4,59 9.415 -5,62 7.830 9,28 4.058 -12,68 3.457 -20,76 878 -11,51 546 5,73 466 -38,51 406 -49,02 307 51,22 34 5,03 39.533 -75,62 50 -53,85 7 -60,00 9 -36,84 4 150,00 16 -37,74 36 -46,15 2 12,29 2.916 -45,92 2.646 -52,01 1.891 -43,01 948 -46,75 1.009 – 127 -28,17 70 458,82 37 -85,19 1 -36,93 9.645

-36,80 -42,24 -90,36 -88,89 -41,82 0,00 -71,43 75,00 -26,92 -35,00 250,00 -66,67 20,00 87,50 -5,81 30,03 -4,19 6,32 -28,50 0,53 2,52 -30,61 -1,94 -25,82 -32,71 -7,55 69,84 -83,33 -3,88 8,82 0,00 -16,67 5,81 26,21 -2,05 -3,77 -8,79 -22,09 -32,41 -27,49 27,67 -17,65 -42,51 54,55 -0,46 -82,76 -36,36 -25,00 -55,56 433,33 2,86 -50,00 13,95 -40,01 -57,50 -45,61 -45,84 876,92 -44,00 640,00 -93,33 -36,48

Ypsilon Voyager Delta 300 Altri Totale Chrysler C3 C4 C4 Picasso C1 DS3 C3 Picasso Berlingo C5 DS4 DS5 C4 Aircross C-Elysee Nemo Jumpy C8 C-Zero Jumper C-Crosser C6 Altri Totale Citroën Corvette Tutti Duster Sandero Lodgy Dokker Logan Totale Dacia Terios Cuore Altri Totale Daihatsu Durango Nitro Altri Totale Dodge DR1 DR5 DR2 Totale DR 458 F12 California FF 599 612 Altri Totale Ferrari Panda 500 Punto 500L Freemont Fiorino Ducato Bravo

5.147 2.434 477 36 8.094 8 14 4 26 40 2 18 10 16 86 7.089 8.811 5.713 7.587 4.682 3.931 4.561 566 794 642 424 63 18 44.881 68 12 6 86 9.616 9.612 8.137 4.449 4.437 1.299 753 365 493 534 22 39.717 290 11 12 9 3 35 4 2.559 4.411 4.449 1.743 1.863 13 125 5 15 15.183

2 mesi ’13 2 mesi ’12

177 35 10 10 10 242 18.391 15.046 10.897 8.877 8.261 8.021 6.274 4.845 4.425 3.696 2.881 979 530 517 457 337 210 53 30 7 94.734 20 14.574 14.026 6.966 1.813 1.663 39.042 240 80 13 333 41 18 21 80 62 38 13 113 147 99 42 38 2 1 6 335 28.554 21.702 18.758 9.161 3.548 2.311 1.936 1.751

86 82 28 20 17 233 26.501 16.908 14.201 10.993 10.331 9.283 7.665 7.292 5.228 2.592 100 0 685 618 624 166 235 382 112 12 113.928 24 17.982 12.281 2 0 4.371 34.636 447 233 145 825 33 13 77 123 19 99 71 189 268 0 67 128 19 0 3 485 30.963 21.603 25.581 0 4.408 2.748 1.763 3.672

Diff. % Feb. ’13 Feb. ’13

105,81 -57,32 -64,29 -50,00 -41,18 3,86 -30,60 -11,01 -23,27 -19,25 -20,04 -13,59 -18,15 -33,56 -15,36 42,59 – – -22,63 -16,34 -26,76 103,01 -10,64 -86,13 -73,21 -41,67 -16,85 -16,67 -18,95 14,21 – – -61,95 12,72 -46,31 -65,67 -91,03 -59,64 24,24 38,46 -72,73 -34,96 226,32 -61,62 -81,69 -40,21 -45,15 – -37,31 -70,31 -89,47 – 100,00 -30,93 -7,78 0,46 -26,67 – -19,51 -15,90 9,81 -52,31

48 23 5 4 7 87 7.569 8.577 5.691 4.093 3.829 4.302 2.950 2.500 2.259 1.849 1.444 563 244 240 282 269 119 21 6 2 46.809 13 7.980 6.045 3.423 1.065 719 19.232 28 9 3 40 13 7 11 31 28 20 8 56 52 48 17 11 0 0 4 132 13.995 10.177 9.066 4.487 1.649 1.040 1.189 579

Diff. %

19 152,63 38 -39,47 7 -28,57 1 300,00 10 -30,00 75 16,00 13.117 -42,30 8.587 -0,12 7.468 -23,79 5.719 -28,43 4.713 -18,76 4.584 -6,15 3.870 -23,77 3.646 -31,43 2.445 -7,61 1.539 20,14 97 – 0 – 324 -24,69 290 -17,24 317 -11,04 86 212,79 122 -2,46 140 -85,00 57 -89,47 6 -66,67 57.127 -18,06 17 -23,53 8.863 -9,96 5.674 6,54 2 – 0 – 1.972 -63,54 16.511 16,48 209 -86,60 120 -92,50 70 -95,71 399 -89,97 16 -18,75 7 0,00 31 -64,52 54 -42,59 8 250,00 44 -54,55 27 -70,37 79 -29,11 110 -52,73 0 – 30 -43,33 39 -71,79 12 -100,00 0 – 1 300,00 192 -31,25 15.857 -11,74 10.084 0,92 11.733 -22,73 0 – 2.299 -28,27 1.334 -22,04 1.043 14,00 2.020 -71,34

57


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

2 mesi ’13 2 mesi ’12

Doblò 1.196 Sedici 971 Scudo 188 Linea 118 Altri 49 Totale Fiat 90.243 Fisker Karma 23 Fiesta 35.912 Focus 32.072 C-Max 13.394 B-Max 10.356 Ka 7.476 Kuga 6.552 Mondeo 4.596 S-Max 2.218 Transit 1.480 Galaxy 1.024 Transit Custom 530 Ranger 116 Mustang 60 Fusion 14 Altri 24 Totale Ford 115.824 Gonow Tutti 9 Voleex C20R 22 Altri 3 Totale Great Wall 25 CR-V 7.197 Civic 5.942 Jazz 5.033 Accord 761 Insight 172 CR-Z 134 Altri 7 Totale Honda 19.246 i30 15.367 ix35 13.628 i20 11.407 i10 8.776 ix20 6.567 i40 5.178 Santa Fe 2.092 Veloster 458 Elantra 229 H-1 217 Genesis 53 ix55 45 Altri 17 Totale Hyundai 64.034 FX 148 M 39 EX 27 Altri 21 Totale Infiniti 235 Isuzu D-Max 85 Daily 72 Altri 11 Totale Iveco 83 XF 2.573 XJ 313 XK Serie 100 F-Type 88 Altri 3

58

1.640 1.212 269 132 1.237 95.228 34 42.950 41.630 18.312 0 12.272 9.986 11.355 6.934 2.288 3.546 0 18 108 2.256 52 151.707 26 1 113 114 4.362 3.360 6.484 1.525 769 497 10 17.007 12.375 15.312 10.658 10.377 7.412 4.392 1.829 850 364 322 196 183 63 64.333 254 145 67 29 495 119 66 7 73 2.185 284 168 0 11

Diff. % Feb. ’13 Feb. ’13

-27,07 -19,88 -30,11 -10,61 -96,04 -5,23 -32,35 -16,39 -22,96 -26,86 – -39,08 -34,39 -59,52 -68,01 -35,31 -71,12 – 544,44 -44,44 -99,38 -53,85 -23,65 -65,38 – -97,35 -78,07 64,99 76,85 -22,38 -50,10 -77,63 -73,04 -30,00 13,17 24,18 -11,00 7,03 -15,43 -11,40 17,90 14,38 -46,12 -37,09 -32,61 -72,96 -75,41 -73,02 -0,46 -41,73 -73,10 -59,70 -27,59 -52,53 -28,57 9,09 57,14 13,70 17,76 10,21 -40,48 – -72,73

577 503 84 57 27 43.430 12 15.388 14.510 6.526 5.017 3.201 3.411 2.539 1.354 729 562 254 67 33 8 11 53.610 3 6 0 6 3.270 2.983 2.447 467 93 69 6 9.335 7.975 6.876 5.460 4.255 3.215 2.394 876 174 119 88 26 26 7 31.491 64 22 17 9 112 40 41 2 43 880 111 39 88 1

Diff. %

787 -26,68 555 -9,37 117 -28,21 60 -5,00 627 -95,69 46.516 -6,63 19 -36,84 19.215 -19,92 19.515 -25,65 8.563 -23,79 0 – 5.246 -38,98 4.604 -25,91 4.553 -44,23 2.820 -51,99 1.094 -33,36 1.506 -62,68 0 – 10 570,00 47 -29,79 1.113 -99,28 29 -62,07 68.315 -21,53 12 -75,00 0 – 70 -100,00 70 -91,43 2.151 52,02 1.964 51,88 2.724 -10,17 623 -25,04 330 -71,82 236 -70,76 5 20,00 8.033 16,21 6.786 17,52 7.052 -2,50 5.928 -7,89 3.981 6,88 3.488 -7,83 2.162 10,73 777 12,74 382 -54,45 212 -43,87 164 -46,34 73 -64,38 86 -69,77 31 -77,42 31.122 1,19 114 -43,86 33 -33,33 36 -52,78 18 -50,00 201 -44,28 76 -47,37 33 24,24 1 100,00 34 26,47 734 19,89 91 21,98 45 -13,33 0 – 4 -75,00

Marca e modello

2 mesi ’13 2 mesi ’12

Totale Jaguar Grand Cherokee Compass Wrangler Cherokee Altri Totale Jeep Sportage Cee’d Rio Picanto Venga Sorento Optima Soul Carens Altri Totale Kia Niva Altri Totale Lada Aventador Gallardo Totale Lamborghini Ypsilon Delta Musa Voyager Thema Flavia Altri Totale Lancia Range Rover Evoque Freelander Range Rover Range Rover Sport Discovery Defender Altri Totale Land Rover CT RX GS IS LS Altri Totale Lexus Elise Evora Altri Totale Lotus Xuv500 Altri Totale Mahindra Granturismo Grancabrio Quattroporte Altri Totale Maserati Maybach CX-5 Mazda6 Mazda2

3.077 1.669 1.164 964 70 5 3.872 13.855 13.226 9.492 8.573 4.964 1.223 686 480 89 6 52.594 261 16 277 35 18 53 8.219 1.527 642 517 477 28 0 11.410 7.352 3.186 1.777 1.758 1.394 114 4 15.585 1.530 786 312 133 72 2 2.835 16 9 9 34 40 10 50 77 26 8 1 112 3 7.880 4.758 3.699

2.648 1.434 1.708 1.214 143 52 4.551 12.125 9.326 12.725 9.841 4.823 1.822 595 1.260 90 111 52.718 336 38 374 42 46 88 11.715 2.616 2.148 883 321 0 3 17.686 7.590 2.129 767 2.348 1.576 226 0 14.636 3.509 928 19 436 19 4 4.915 15 30 3 48 0 40 40 83 52 26 2 163 10 687 3.144 5.155

Diff. % Feb. ’13 Feb. ’13

16,20 1.119 16,39 791 -31,85 551 -20,59 517 -51,05 31 -90,38 2 -14,92 1.892 14,27 6.234 41,82 6.067 -25,41 4.140 -12,88 3.902 2,92 2.388 -32,88 588 15,29 294 -61,90 261 -1,11 82 -94,59 4 -0,24 23.960 -22,32 125 -57,89 14 -25,94 139 -16,67 17 -60,87 7 -39,77 24 -29,84 3.787 -41,63 750 -70,11 213 -41,45 269 48,60 339 – 17 -100,00 0 -35,49 5.375 -3,14 2.909 49,65 941 131,68 698 -25,13 603 -11,55 383 -49,56 57 – 3 6,48 5.594 -56,40 565 -15,30 312 – 127 -69,50 51 278,95 22 -50,00 0 -42,32 1.077 6,67 10 -70,00 6 200,00 3 -29,17 19 – 18 -75,00 5 25,00 23 -7,23 25 -50,00 11 -69,23 3 -50,00 0 -31,29 39 -70,00 1 – 3.140 51,34 2.240 -28,24 2.052

Diff. %

874 28,03 680 16,32 840 -34,40 654 -20,95 58 -46,55 20 -90,00 2.252 -15,99 6.007 3,78 4.131 46,87 6.446 -35,77 4.433 -11,98 2.293 4,14 824 -28,64 323 -8,98 587 -55,54 49 67,35 41 -90,24 25.134 -4,67 176 -28,98 21 -33,33 197 -29,44 24 -29,17 28 -75,00 52 -53,85 5.468 -30,74 1.443 -48,02 1.319 -83,85 429 -37,30 153 121,57 0 – 1 -100,00 8.813 -39,01 3.206 -9,26 714 31,79 264 164,39 881 -31,56 552 -30,62 103 -44,66 0 – 5.720 -2,20 1.157 -51,17 323 -3,41 1 – 132 -61,36 9 144,44 1 -100,00 1.623 -33,64 5 100,00 6 0,00 0 – 11 72,73 0 – 24 -79,17 24 -4,17 26 -3,85 16 -31,25 12 -75,00 2 -100,00 56 -30,36 5 -80,00 666 371,47 1.500 49,33 2.505 -18,08

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

2 mesi ’13 2 mesi ’12

Mazda3 Mazda5 MX-5 CX-7 Altri Totale Mazda McLaren MP4-12C Classe A Classe B Classe C Classe E GLK Classe M Vito CLS SLK Classe S Sprinter GL Citan Classe R Classe G SL SLS AMG CL Altri Totale Mercedes MG6 Altri Totale MG Mia Electric Mia Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Colt Pajero Lancer Space Star L200 i Altri Totale Mitsubishi Four Four Plus Four Roadster Altri Totale Morgan Qashqai Juke Micra Note Leaf Pixo NV200 X-Trail Pathfinder Murano Navara 370Z Primastar

3.193 1.464 390 207 2 21.593 23 21.505 16.096 15.840 10.673 4.803 4.471 2.900 1.812 1.635 822 765 700 544 458 401 377 73 63 361 84.299 40 2 42 51 10.227 7.682 165 18.074 3.570 3.224 1.937 428 362 302 149 121 110 10.203 16 15 13 7 51 32.614 15.222 7.832 4.223 941 898 874 725 230 175 103 86 76

4.427 2.534 667 1.130 32 17.776 36 10.234 15.711 23.909 14.919 4.115 4.510 3.739 1.840 2.117 1.091 705 211 0 450 293 145 225 72 83 84.369 205 6 211 98 12.297 7.423 0 19.720 6.806 2.288 2.795 798 1.135 0 121 147 12 14.102 24 29 3 4 60 32.316 15.784 10.530 3.936 638 1.587 877 1.472 444 396 161 117 115

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Diff. % Feb. ’13 Feb. ’13

Diff. %

Marca e modello

-27,87 -42,23 -41,53 -81,68 -93,75 21,47 -36,11 110,13 2,45 -33,75 -28,46 16,72 -0,86 -22,44 -1,52 -22,77 -24,66 8,51 231,75 – 1,78 36,86 160,00 -67,56 -12,50 334,94 -0,08 -80,49 -66,67 -80,09 -47,96 -16,83 3,49 – -8,35 -47,55 40,91 -30,70 -46,37 -68,11 – 23,14 -17,69 816,67 -27,65 -33,33 -48,28 333,33 75,00 -15,00 0,92 -3,56 -25,62 7,29 47,49 -43,42 -0,34 -50,75 -48,20 -55,81 -36,02 -26,50 -33,91

-19,39 -30,74 -34,41 -78,31 -92,31 15,67 -42,86 104,67 -13,81 -30,22 -31,21 6,83 -18,04 -27,71 22,31 -18,44 15,57 6,88 206,33 – 20,45 70,59 117,11 -56,58 3,33 413,95 -3,05 -91,26 – -89,32 -24,14 -19,48 3,92 – -9,82 -42,24 48,57 -31,36 -42,22 -63,05 – -20,00 -37,66 – -21,41 -30,77 -58,82 700,00 66,67 -14,71 3,55 2,29 -32,24 -10,17 44,13 -55,60 -11,59 -50,00 -55,80 -44,85 -27,14 -22,86 -39,34

GT-R Altri Totale Nissan Astra Corsa Mokka Zafira Insignia Meriva Adam Agila Antara Astra Classic Vivaro Ampera Combo Movano Altri Totale Opel Perodua Myvi 208 308 3008 508 107 207 5008 Partner 206 RCZ 4008 Bipper 301 Expert 807 Boxer 2008 4007 iON Altri Totale Peugeot Cayenne 911 Boxster Panamera Cayman Altri Totale Porsche Proton Gen-2 Clio Mégane Scénic Twingo Laguna Kangoo Modus Koleos Espace Fluence Trafic Zoe Symbol Master

1.759 935 204 108 1 10.439 8 10.377 7.485 7.597 4.735 2.205 1.408 1.367 921 814 490 342 242 228 212 174 165 33 31 221 39.047 9 2 11 22 4.836 3.973 55 8.864 1.757 1.404 880 208 194 302 32 48 107 4.932 9 7 8 5 29 15.713 7.025 3.359 1.881 454 313 389 327 99 91 51 54 37

2.182 1.350 311 498 13 9.025 14 5.070 8.684 10.887 6.883 2.064 1.718 1.891 753 998 424 320 79 0 176 102 76 76 30 43 40.274 103 0 103 29 6.006 3.823 0 9.829 3.042 945 1.282 360 525 0 40 77 5 6.276 13 17 1 3 34 15.175 6.868 4.957 2.094 315 705 440 654 224 165 70 70 61

2 mesi ’13 2 mesi ’12

62 50 64.111 21.568 21.439 8.562 7.674 7.320 6.900 2.703 1.773 1.163 779 682 470 367 49 153 81.602 48 38.575 14.020 13.315 10.747 9.629 8.418 6.729 4.428 1.490 1.302 946 606 590 532 408 114 114 112 94 24 112.193 2.781 1.628 756 730 154 4 6.053 3 43.462 23.012 17.019 14.850 3.581 3.479 2.636 1.597 1.524 1.246 1.123 512 434 187

76 137 68.586 26.835 27.816 0 11.225 11.960 10.747 0 3.237 1.647 855 973 260 832 58 8 96.453 52 615 22.812 15.612 14.755 12.323 34.074 8.923 5.575 8.722 1.713 25 921 0 640 760 151 0 404 220 80 128.325 2.791 1.702 212 1.463 197 3 6.368 17 37.174 29.051 20.700 18.187 5.616 5.209 5.656 2.460 2.077 2.159 1.708 0 720 256

Diff. % Feb. ’13 Feb. ’13

Diff. %

-18,42 -63,50 -6,52 -19,63 -22,93 – -31,63 -38,80 -35,80 – -45,23 -29,39 -8,89 -29,91 80,77 -55,89 -15,52 – -15,40 -7,69 – -38,54 -14,71 -27,16 -21,86 -75,29 -24,59 -20,57 -82,92 -23,99 – -34,20 – -16,88 -46,32 -24,50 – -72,28 -57,27 -70,00 -12,57 -0,36 -4,35 256,60 -50,10 -21,83 33,33 -4,95 -82,35 16,92 -20,79 -17,78 -18,35 -36,24 -33,21 -53,39 -35,08 -26,62 -42,29 -34,25 – -39,72 -26,95

-36,59 -60,00 -6,44 -23,21 -33,77 – -35,68 -39,27 -42,69 – -50,66 -29,43 -17,27 -37,38 120,83 -61,68 -31,25 – -21,47 23,53 – -32,38 -5,52 -22,31 -25,32 -69,05 -16,09 -30,89 -91,44 -34,80 – -33,96 – -18,56 -38,71 1,47 – -59,65 -44,59 -72,22 -8,44 -19,61 -11,07 142,75 -49,31 67,65 – -13,94 -66,67 17,60 -26,43 -17,58 -19,07 -31,81 -39,21 -65,49 -25,31 -25,77 -46,40 -38,88 – -58,58 -39,74

26 22 29.841 10.439 10.554 4.277 3.645 3.729 3.318 1.694 822 578 321 325 159 223 22 111 40.217 21 18.912 7.573 6.831 5.185 4.034 4.917 3.608 2.061 419 517 421 282 361 237 247 69 107 69 41 10 55.901 1.107 643 318 293 114 1 2.476 2 22.182 11.218 8.427 7.819 1.936 1.639 1.227 953 818 581 558 441 152 91

41 55 31.894 13.594 15.936 0 5.667 6.140 5.790 0 1.666 819 388 519 72 582 32 5 51.210 17 202 11.199 7.230 6.674 5.402 15.889 4.300 2.982 4.895 793 18 427 0 291 403 68 0 171 74 36 61.054 1.377 723 131 578 68 0 2.877 6 18.863 15.249 10.224 9.661 2.839 2.696 3.556 1.276 1.102 1.084 913 0 367 151

59


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

2 mesi ’13 2 mesi ’12

Latitude 104 Captur 77 Wind 54 Altri 6 Totale Renault 114.903 Ghost 44 Phantom 27 Totale Rolls-Royce 71 9-5 9 9-3 8 9-4X 1 Totale Saab 18 Ibiza 14.781 Leon 9.660 Mii 4.428 Altea 3.787 Alhambra 2.849 Toledo 1.648 Exeo 1.585 Totale Seat 38.738 Octavia 22.799 Fabia 19.100 Yeti 7.919 Citigo 7.574 Superb 5.915 Rapid 4.133 Roomster 3.571 Totale Skoda 71.011 Smart Fortwo 10.764 Korando 514 Rodius 127 Rexton 112 Altri 17 Totale SsangYong 770 Forester 2.216 XV 1.913 Legacy 1.155 Impreza 277 Trezia 154 BRZ 56 Altri 5 Totale Subaru 5.776 Swift 7.269 Alto 4.246 SX4 4.158 Splash 2.280 Jimny 1.610 Grand Vitara 1.455 Kizashi 84 Altri 3 Totale Suzuki 21.105 Indica 142 Xenon 41 Altri 20 Totale Tata 203 Tesla Roadster 7 Think City 6 Yaris 23.125 Auris 15.188 Aygo 8.463 Avensis 5.899 Verso 4.537 Rav4 4.050

60

452 0 301 10 131.736 42 18 60 86 134 0 220 20.273 8.231 182 4.707 2.770 0 2.412 38.575 30.887 23.636 9.525 485 8.306 0 4.615 77.454 11.535 726 81 58 5 870 2.377 1.421 1.505 609 298 4 37 6.251 8.551 3.389 4.698 2.352 2.473 2.152 294 6 23.915 18 42 5 65 27 36 25.919 10.305 10.193 10.549 5.269 6.121

Diff. % Feb. ’13 Feb. ’13

-76,99 – -82,06 -40,00 -12,78 4,76 50,00 18,33 -89,53 -94,03 – -91,82 -27,09 17,36 – -19,55 2,85 – -34,29 0,42 -26,19 -19,19 -16,86 – -28,79 – -22,62 -8,32 -6,68 -29,20 56,79 93,10 240,00 -11,49 -6,77 34,62 -23,26 -54,52 -48,32 – -86,49 -7,60 -14,99 25,29 -11,49 -3,06 -34,90 -32,39 -71,43 -50,00 -11,75 688,89 -2,38 300,00 212,31 -74,07 -83,33 -10,78 47,38 -16,97 -44,08 -13,89 -33,83

47 77 25 1 58.192 13 6 19 5 4 1 10 7.140 4.956 1.935 1.864 1.289 798 804 18.786 10.314 8.485 3.650 3.425 2.937 1.947 1.893 32.651 5.344 245 112 79 10 446 1.181 913 543 180 76 28 3 2.924 3.393 1.988 1.995 1.106 714 665 22 0 9.883 59 26 13 98 3 2 10.176 7.382 4.220 2.508 2.291 2.513

Diff. %

199 -76,38 0 – 165 -84,85 4 -75,00 68.349 -14,86 9 44,44 5 20,00 14 35,71 39 -87,18 68 -94,12 0 – 107 -90,65 10.539 -32,25 3.950 25,47 61 – 2.199 -15,23 1.187 8,59 0 – 1.136 -29,23 19.072 -1,50 14.543 -29,08 11.914 -28,78 4.139 -11,81 290 – 4.148 -29,19 0 – 2.381 -20,50 37.415 -12,73 5.894 -9,33 358 -31,56 42 166,67 25 216,00 4 150,00 429 3,96 1.101 7,27 1.097 -16,77 868 -37,44 295 -38,98 136 -44,12 4 600,00 15 -80,00 3.516 -16,84 3.702 -8,35 1.780 11,69 2.096 -4,82 1.076 2,79 1.063 -32,83 995 -33,17 82 -73,17 3 -100,00 10.797 -8,47 9 555,56 20 30,00 1 – 30 226,67 17 -82,35 18 -88,89 11.930 -14,70 4.522 63,25 4.814 -12,34 4.621 -45,73 2.283 0,35 2.907 -13,55

Marca e modello

2 mesi ’13 2 mesi ’12

Prius 3.091 2.609 Prius+ 2.405 0 Verso-S 1.510 4.424 Landcruiser 938 1.614 iQ 917 1.683 Corolla 874 1.651 GT 86 847 0 Urban Cruiser 330 713 Hilux 59 62 Altri 17 75 Totale Toyota 72.250 81.187 Corsa 8.392 6.479 Astra 7.643 4.929 Insignia 3.243 4.266 Antara 2.240 408 Zafira 2.098 1.572 Mokka 1.938 0 Meriva 676 962 Agila 492 507 Zafira Tourer 391 26 Vivaro 54 34 Ampera 35 6 Adam 5 0 Altri 4 23 Totale Vauxhall 27.211 19.212 Golf 62.809 69.038 Polo 40.221 50.023 Passat 23.419 33.980 Tiguan 20.989 23.806 Up 18.237 7.420 Touran 14.095 16.570 Golf Plus 8.072 10.096 Transporter 7.167 8.318 Caddy 5.548 6.859 Beetle 5.094 2.221 Sharan 4.728 5.429 CC 2.914 2.179 Touareg 2.508 2.783 Jetta 1.923 3.477 Scirocco 1.438 2.421 Eos 354 767 Phaeton 313 411 Crafter 189 246 Amarok 88 107 Altri 32 511 Totale Volkswagen 220.138 246.662 V40 11.032 3 XC60 6.055 8.085 V70/XC70 5.557 7.936 V60 5.421 6.566 S60 1.569 2.788 XC90 968 1.575 C30 735 1.730 S80 446 808 C70 242 399 V50 90 6.366 S40 64 1.626 Altri 1 3 Totale Volvo 32.180 37.885 Altri 589 699 Totale 1.739.977 1.918.559

Diff. % Feb. ’13 Feb. ’13

Diff. %

18,47 – -65,87 -41,88 -45,51 -47,06 – -53,72 -4,84 -77,33 -11,01 29,53 55,06 -23,98 449,02 33,46 – -29,73 -2,96 – 58,82 483,33 – -82,61 41,64 -9,02 -19,59 -31,08 -11,83 145,78 -14,94 -20,05 -13,84 -19,11 129,36 -12,91 33,73 -9,88 -44,69 -40,60 -53,85 -23,84 -23,17 -17,76 -93,74 -10,75 – -25,11 -29,98 -17,44 -43,72 -38,54 -57,51 -44,80 -39,35 -98,59 -96,06 -66,67 -15,06 -15,74 -9,31

25,28 – -61,17 -44,68 -47,39 -51,14 – -34,87 0,00 -82,35 -7,10 12,57 37,26 -35,16 515,91 50,30 – -0,27 34,82 650,00 60,00 150,00 – -90,00 26,12 -0,19 -19,86 -30,89 -8,73 90,87 -19,61 -19,63 -14,12 -18,30 176,34 -15,08 6,26 1,32 -51,95 -33,01 -56,48 -25,11 -34,96 -35,71 -89,92 -9,68 – -15,30 -29,92 -25,01 -43,01 -49,70 -59,52 -52,15 -45,16 -98,89 -96,43 0,00 -13,52 -12,82 -10,18

1.239 989 1.019 0 718 1.849 395 714 434 825 278 569 389 0 170 261 32 32 6 34 33.770 36.350 3.214 2.855 2.181 1.589 1.003 1.547 542 88 759 505 624 0 371 372 151 112 90 12 16 10 5 2 0 0 1 10 8.957 7.102 32.422 32.484 19.437 24.253 11.386 16.476 10.185 11.159 7.799 4.086 6.726 8.367 4.025 5.008 3.460 4.029 2.879 3.524 2.371 858 2.084 2.454 1.257 1.183 1.155 1.140 677 1.409 694 1.036 168 386 164 219 80 123 36 56 25 248 107.030 118.498 5.137 1 2.824 3.334 2.597 3.706 2.513 3.351 701 1.230 332 660 270 667 200 418 119 217 31 2.797 24 673 1 1 14.749 17.055 306 351 826.029 919.671

Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


MERCATO ITALIA Il -4,9% del mese di marzo impressiona solo chi ha dimenticato lo sciopero delle bisarche Dopo quindici mesi di cadute a doppia cifra, il mercato italiano del mese di marzo ha fatto registrare un -4,9% che sembra quasi una vittoria. Peccato che quella differenza rifletta solo il confronto con il marzo del 2012, caratterizzato dalle mancate consegne dovute al lungo sciopero delle bisarche, sciopero che colpì in modo forte specie la Fiat, conseguenza della sua ancora significativa presenza sul mercato. E infatti, andando a frugare nei dati immatricolativi del marzo di quest’anno, si nota che Fiat dopo mesi in negativo (come il resto del mercato) ha chiuso con un risultato positivo a doppia cifra, +13,8% frutto del confronto fra le 28.400 targhe registrate in marzo quest’anno e le 25.000 di un anno fa. Sarà opportuno ricordare che il brand Fiat nel marzo 2012 chiuse con una flessione del 36,1% risultato che tuttavia non costituì un eccezione, visto che altri brand fecero registrare flessioni anche superiori, come Ford (-38,6%) e BMW (-33,5%) per restare alle prime venti marche presenti sul nostro mercato. Detto quindi dell’anomalia del marzo 2013 che non ne consente un uso statistico significativo, resta da dire che si va diffondendo in molti settori dell’automotive la certezza che il 2013 chiuderà con un nuovo deprimente bilancio. Il Presidente dell’Anfia, Roberto Vavassori, in occasione di un evento ufficiale dal tito-

GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA Marche

lo “Car, trucks and rail: sustainable trends” ha affermato che le immatricolazioni di auto in Italia scenderanno fra il 7% e il 10%, il che tradotto in cifre assolute, sta a significare che in Italia nel corso di quest’anno si immatricoleranno fra 1.304.000 e 1.262.000 vetture, che sono valori ampiamente condivisibili, viste le proiezioni desolanti dei primi mesi dell’anno e viste anche le proiezioni elaborate da LMC Automotive, che sulla base dei risultati del primo trimestre per l’Italia indica un consolidato finale di 1.221.996 immatricolazioni. In questo quadro tutt’altro che solleticante, si continuano a registrare le fortissime influenze delle immatricolazioni degli ultimi tre giorni che confermano il pessimo stato di salute dell’intero comparto. In marzo quasi 54.000 vetture sono state immatricolate nei tre giorni lavorativi finali del mese, cosa che equivale al 40,5% di tutte le registrazioni di marzo. Fra i brand di volume protagonisti di questo specifico mercato, spiccano Fiat (50,8%), Toyota (48,7%), Hyundai (48,1%), Ford (45%) tutte ben oltre la media italiana. Il fatto non sorprende poiché si tratta di una situazione generata dalla necessità di fare quota a tutti costi, cosa ottenibile soltanto immettendo sul mercato auto targate, in una battaglia che noi continueremo a considerare assolutamente dissennata.

Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Fiat Volkswagen Ford Opel Nissan Peugeot Lancia Toyota Renault Citroën Mercedes Audi BMW Hyundai Kia Alfa Romeo Dacia Chevrolet Smart Suzuki

Quota % al 26/03 Quota % al 29/03

17,55 10,42 6,51 4,94 4,98 5,14 3,41 3,66 4,32 4,41 4,43 3,56 3,23 2,62 3,03 2,05 2,63 2,07 1,46 1,38

21,25 8,77 7,05 4,90 4,86 4,79 4,39 4,25 3,97 3,95 3,51 3,43 3,23 3,01 2,47 2,41 1,95 1,74 1,45 1,34

Marche

21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40

Quota % al 26/03 Quota % al 29/03

Land Rover Mini Volvo Skoda Seat Jeep Mazda Honda Porsche Mitsubishi Subaru Abarth Jaguar SsangYong Lexus Tata DR Mahindra Isuzu Daihatsu

1,32 1,28 1,18 1,16 0,97 0,39 0,32 0,23 0,25 0,21 0,22 0,10 0,05 0,11 0,06 0,06 0,04 0,03 0,04 0,02

1,24 1,23 1,04 0,85 0,79 0,41 0,32 0,28 0,18 0,17 0,16 0,13 0,09 0,08 0,06 0,04 0,03 0,03 0,03 0,02

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie

EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata

3 mesi 2013

3 mesi 2012

Diff. %

Mar. 2013

Mar. 2012

Diff. %

122,8

127,9

-3,99

122,1

127,5

-4,24

Fonte: Elaborazioni Unrae al 31/03/2013

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni

1

Jaguar

116

77

66,38

2

Abarth

178

96

53,93

3

Lancia

5.819

3.129

53,77

4

Honda

377

192

50,93

5

Fiat

28.165

14.319

50,84

6

Lotus

4

2

50,00

7

Gonow

2

1

50,00

8

Alfa Romeo

3.194

1.580

49,47

9

Toyota

5.631

2.742

48,69

10 Hyundai

3.990

1.921

48,15

11 Ford

9.350

4.212

45,05

12 Jeep

541

230

42,51

24

10

41,67

14 BMW

4.288

1.742

40,63

15 Lexus

84

132.553

34

53.660

40,48

40,48

16 Mazda

427

172

40,28

17 Opel

6.492

2.591

39,91

18 Smart

1.917

764

39,85

19 Nissan

6.436

2.504

38,91

20 Suzuki

1.779

688

38,67

21 Audi

4.546

1.735

38,17

22 Mini

1.632

621

38,05

13 Daihatsu

Media mercato

23 Mahindra

40

15

37,50

24 Land Rover

1.641

600

36,56

25 Peugeot

6.345

2.290

36,09

26 Renault

5.267

1.862

35,35

27 Citroën

5.237

1.756

33,53

28 Volvo

1.381

448

32,44 29,50

29 Chevrolet

QUOTE DI MERCATO DELLE CASE PRIMA E DOPO GLI ULTIMI TRE GIORNI DI MARZO

Marzo 2013

30 Volkswagen 31 Kia 32 Mitsubishi

2.312

682

11.625

3.404

29,28

3.277

884

26,98 26,96

230

62

33 Seat

1.047

278

26,55

34 Mercedes

4.657

1.161

24,93

35 Ferrari

21

5

23,81

36 Isuzu

38

8

21,05

37 DR

40

8

20,00

38 Great Wall

10

2

20,00

2.584

506

19,58

39 Dacia 40 Porsche

245

46

18,78

1.130

212

18,76

42 SsangYong

110

20

18,18

43 Subaru

210

38

18,10

19

3

15,79

7

1

14,29

41 Skoda

44 Maserati 45 Infiniti

9

1

11,11

57

6

10,53

48 Lamborghini

9

0

0,00

49 Morgan

4

0

0,00

50 Lada

3

0

0,00

51 Saab

3

0

0,00

52 Bentley

2

0

0,00

53 Altre

1

0

0,00

46 Aston Martin 47 Tata

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro

61


MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 31/03/2013 Marche

3 mesi 2013

Quota %

3 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Mar. 2013

Quota %

Mar. 2012

Quota %

Diff. %

Fiat 77.686 Volkswagen 29.796 Ford 22.850 Opel 18.684 Peugeot 16.696 CitroĂŤn 16.461 Nissan 15.300 Renault 15.125 Lancia/Chrysler 15.113 Toyota 14.299 Audi 12.877 Mercedes 12.003 BMW 11.758 Hyundai 10.753 Kia 9.135 Alfa Romeo 8.502 Chevrolet 6.410 Dacia 6.173 Smart 5.457 4.401 Mini 4.143 Suzuki 3.744 Land Rover Volvo 3.495 Seat 2.842 Skoda 2.822 Jeep/Dodge 1.785 Honda 1.316 Mazda 1.294 Subaru 934 Porsche 724 Mitsubishi 665 Jaguar 340 SsangYong 299 Daihatsu 269 Lexus 188 DR 154 100 Tata Ferrari 70 70 Mahindra Maserati 38 Great Wall 29 26 Infiniti Aston Martin 24 Lamborghini 21 Lada 8 Saab 4 Altre 48 Marche nazionali 101.584 253.347 Marche estere Totale mercato 354.931

21,89 8,39 6,44 5,26 4,70 4,64 4,31 4,26 4,26 4,03 3,63 3,38 3,31 3,03 2,57 2,40 1,81 1,74 1,54 1,24 1,17 1,05 0,98 0,80 0,80 0,50 0,37 0,36 0,26 0,20 0,19 0,10 0,08 0,08 0,05 0,04 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,01 28,62 71,38 100,00

78.616 34.723 33.477 23.271 18.226 21.430 15.047 16.643 20.617 17.153 14.683 12.224 11.818 12.770 7.098 12.339 8.676 7.550 5.848 5.120 4.909 3.837 4.458 3.496 3.354 2.099 1.221 1.162 1.186 1.127 1.371 397 352 549 285 260 32 109 0 33 8 91 11 24 17 17 98 111.998 295.834 407.832

19,28 8,51 8,21 5,71 4,47 5,25 3,69 4,08 5,06 4,21 3,60 3,00 2,90 3,13 1,74 3,03 2,13 1,85 1,43 1,26 1,20 0,94 1,09 0,86 0,82 0,51 0,30 0,28 0,29 0,28 0,34 0,10 0,09 0,13 0,07 0,06 0,01 0,03 0,00 0,01 0,00 0,02 0,00 0,01 0,00 0,00 0,02 27,46 72,54 100,00

-1,18 -14,19 -31,74 -19,71 -8,39 -23,19 1,68 -9,12 -26,70 -16,64 -12,30 -1,81 -0,51 -15,79 28,70 -31,10 -26,12 -18,24 -6,69 -14,04 -15,60 -2,42 -21,60 -18,71 -15,86 -14,96 7,78 11,36 -21,25 -35,76 -51,50 -14,36 -15,06 -51,00 -34,04 -40,77 212,50 -35,78 15,15 262,50 -71,43 118,18 -12,50 -52,94 -76,47 -51,02 -9,30 -14,36 -12,97

28.401 11.513 9.294 6.450 6.232 5.264 6.453 5.244 5.746 5.609 4.546 4.705 4.288 3.986 3.275 3.196 2.309 2.538 1.917 1.632 1.779 1.519 1.371 1.036 1.104 614 377 427 210 245 210 116 96 24 84 37 45 21 31 19 7 7 9 9 3 3 19 37.429 94.591 132.020

21,51 8,72 7,04 4,89 4,72 3,99 4,89 3,97 4,35 4,25 3,44 3,56 3,25 3,02 2,48 2,42 1,75 1,92 1,45 1,24 1,35 1,15 1,04 0,78 0,84 0,47 0,29 0,32 0,16 0,19 0,16 0,09 0,07 0,02 0,06 0,03 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,01 28,35 71,65 100,00

24.966 12.426 10.966 9.667 5.490 6.374 5.009 6.394 6.511 6.501 5.740 4.419 3.826 4.654 2.354 3.896 2.579 2.346 1.961 1.647 1.996 1.405 1.693 1.326 1.112 665 204 423 696 354 490 118 96 211 79 73 14 40 0 9 0 21 4 3 12 3 43 35.498 103.318 138.816

17,98 8,95 7,90 6,96 3,95 4,59 3,61 4,61 4,69 4,68 4,13 3,18 2,76 3,35 1,70 2,81 1,86 1,69 1,41 1,19 1,44 1,01 1,22 0,96 0,80 0,48 0,15 0,30 0,50 0,26 0,35 0,09 0,07 0,15 0,06 0,05 0,01 0,03 0,00 0,01 0,00 0,02 0,00 0,00 0,01 0,00 0,03 25,57 74,43 100,00

13,76 -7,35 -15,25 -33,28 13,52 -17,41 28,83 -17,99 -11,75 -13,72 -20,80 6,47 12,08 -14,35 39,12 -17,97 -10,47 8,18 -2,24 -0,91 -10,87 8,11 -19,02 -21,87 -0,72 -7,67 84,80 0,95 -69,83 -30,79 -57,14 -1,69 0,00 -88,63 6,33 -49,32 221,43 -47,50 111,11 -66,67 125,00 200,00 -75,00 -55,81 5,44 -8,45 -4,90

IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 31/03/2013 Gruppi

Gruppo Fiat Gruppo Volkswagen Gruppo PSA Gruppo GM Ford Gruppo Renault Gruppo Hyundai Gruppo Daimler Gruppo BMW Gruppo Nissan Gruppo Toyota Jaguar Land Rover Altre marche Totale mercato

62

3 mesi 2013

Quota %

3 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Mar. 2013

Quota %

Mar. 2012

Quota %

Diff. %

103.194 48.358 33.157 25.094 22.850 21.298 19.888 17.460 16.159 15.326 14.487 4.084 13.576 354.931

29,07 13,62 9,34 7,07 6,44 6,00 5,60 4,92 4,55 4,32 4,08 1,15 3,82 100,00

113.813 56.280 39.656 31.947 33.477 24.193 19.868 18.072 16.938 15.138 17.438 4.234 16.778 407.832

27,91 13,80 9,72 7,83 8,21 5,93 4,87 4,43 4,15 3,71 4,28 1,04 4,11 100,00

-9,33 -14,08 -16,39 -21,45 -31,74 -11,97 0,10 -3,39 -4,60 1,24 -16,92 -3,54 -19,08 -12,97

37.997 18.208 11.496 8.759 9.294 7.782 7.261 6.622 5.920 6.460 5.693 1.635 4.893 132.020

28,78 13,79 8,71 6,63 7,04 5,89 5,50 5,02 4,48 4,89 4,31 1,24 3,71 100,00

36.087 20.607 11.864 12.246 10.966 8.740 7.008 6.380 5.473 5.030 6.580 1.523 6.312 138.816

26,00 14,84 8,55 8,82 7,90 6,30 5,05 4,60 3,94 3,62 4,74 1,10 4,55 100,00

5,29 -11,64 -3,10 -28,47 -15,25 -10,96 3,61 3,79 8,17 28,43 -13,48 7,35 -22,48 -4,90

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


MERCATO ITALIA MARZO 2013, CHI SALE CHI SCENDE Marche

Tata Lamborghini Aston Martin Maserati Honda Kia Nissan Fiat Peugeot BMW Dacia Land Rover Mercedes Lexus Mazda SsangYong Skoda Mini Jaguar Smart

Totale mercato Volkswagen Jeep/Dodge Chevrolet Suzuki Lancia/Chrysler Toyota Hyundai Ford Citroën Alfa Romeo Renault Volvo Audi Seat Porsche Opel Ferrari DR Mitsubishi Infiniti Subaru Lada Daihatsu

Quota %

Diff. % su 2012

0,03 0,01 0,01 0,01 0,29 2,48 4,89 21,51 4,72 3,25 1,92 1,15 3,56 0,06 0,32 0,07 0,84 1,24 0,09 1,45

221,43 200,00 125,00 111,11 84,80 39,12 28,83 13,76 13,52 12,08 8,18 8,11 6,47 6,33 0,95 0,00 -0,72 -0,91 -1,69 -2,24

100,00 8,72 0,47 1,75 1,35 4,35 4,25 3,02 7,04 3,99 2,42 3,97 1,04 3,44 0,78 0,19 4,89 0,02 0,03 0,16 0,01 0,16 0,00 0,02

-4,90 -7,35 -7,67 -10,47 -10,87 -11,75 -13,72 -14,35 -15,25 -17,41 -17,97 -17,99 -19,02 -20,80 -21,87 -30,79 -33,28 -47,50 -49,32 -57,14 -66,67 -69,83 -75,00 -88,63

Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)

TOP 5 MESI DI MARZO Marzo 2003

272.152

Marzo 2007

261.371

Marzo 2000

260.472

Marzo 2010

259.115

Marzo 2006

252.901

TOP 5 MESI DI APRILE Aprile 1992

257.891

Aprile 1998

229.356

Aprile 1997

228.872

Aprile 1999

222.205

Aprile 2001

221.144

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

3 MESI 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

TOP 10

MARZO 2013

Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Volkswagen Golf Fiat 500 Fiat 500 L Renault Clio Nissan Qashqai Volkswagen Polo Peugeot 208

29.668 17.998 11.640 10.957 10.298 9.914 9.566 9.152 8.883 8.379

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500 L Volkswagen Golf Nissan Qashqai Fiat 500 Volkswagen Polo Renault Clio Ford Fiesta

10.511 5.886 4.585 4.252 4.246 4.142 3.784 3.577 3.456 3.260

BENZINA 3 MESI 2013

DIESEL 3 MESI 2013

METANO 3 MESI 2013

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat Punto Fiat 500 Lancia Ypsilon Citroën C3 Volkswagen Polo Renault Clio Peugeot 208 Smart Fortwo Toyota Yaris

14.353 7.234 6.513 5.226 4.603 4.118 4.062 3.976 3.851 3.764

Volkswagen Golf 8.706 Fiat 500 L 7.595 Nissan Qashqai 7.188 Fiat Panda 5.981 Renault Clio 5.043 Fiat Punto 4.578 Peugeot 208 4.402 Volkswagen Polo 4.297 Mercedes Classe A 4.173 Alfa Romeo Giulietta 4.079

Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat Qubo Opel Zafira Volkswagen up! Fiat Doblò Volkswagen Touran Seat Mii Volkswagen Passat

6.874 4.116 1.953 1.560 988 629 405 273 209 200

BENZINA MARZO 2013

DIESEL MARZO 2013

METANO MARZO 2013

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Fiat Punto Volkswagen Polo Renault Clio Toyota Yaris Peugeot 208 Ford Fiesta Smart Fortwo

4.643 2.363 2.133 2.050 1.755 1.696 1.647 1.617 1.257 1.234

GPL 3 MESI 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Lancia Ypsilon Opel Corsa Fiat Panda Fiat 500 Fiat Punto Nissan Qashqai Ford Fiesta Chevrolet Spark Dacia Duster Hyundai i10

Fiat 500 L 3.883 Nissan Qashqai 3.662 Volkswagen Golf 3.322 Fiat Panda 1.891 Volkswagen Polo 1.654 Alfa Romeo Giulietta 1.595 Peugeot 208 1.524 1.511 Fiat Freemont Ford C-Max 1.483 Renault Clio 1.441

IBRIDE 3 MESI 2013 3.174 2.895 2.567 2.410 2.021 1.534 1.292 1.150 1.103 1.086

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Toyota Auris Toyota Yaris Toyota Prius Peugeot 508 Peugeot 3008 Lexus CT Citroën DS5 Lexus RX Honda Jazz Mercedes Classe E

GPL MARZO 2013

IBRIDE MARZO 2013

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Lancia Ypsilon 1.046 1.034 Opel Corsa Fiat Panda 1.001 Fiat 500 880 Fiat Punto 805 587 Ford Fiesta Dacia Sandero 489 Alfa Romeo Giulietta 434 Chevrolet Spark 418 Nissan Juke 399

Toyota Auris Toyota Yaris Toyota Prius Lexus CT Peugeot 508 Citroën DS5 Peugeot 3008 Lexus RX Honda Jazz Porsche Panamera

Fiat Panda 3.023 Fiat Punto 1.621 Lancia Ypsilon 1.088 Fiat Qubo 572 Volkswagen up! 471 Opel Zafira 379 Fiat Doblò 141 118 Seat Mii Volkswagen Touran 82 Volkswagen Passat 77

ELETTRICHE 3 MESI 2013 1.366 836 243 152 130 125 83 53 14 13

593 220 63 62 58 38 36 20 6 3

1 2 3 4 5 6 6

Nissan Leaf Smart Fortwo Renault Fluence Peugeot iON Tesla Raodster Citroën C-Zero Mitsubishi i-MiEV

34 25 8 6 2 1 1

ELETTRICHE MARZO 2013 1 2 3 4 5

Smart Fortwo Nissan Leaf Renault Fluence Peugeot iON Mitsubishi i-MiEV

20 8 5 2 1

Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 31/03/2013

63


MERCATO ITALIA IMMATRICOLAZIONI 2013, 2012 E 2011 A CONFRONTO

CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA

Immatricol. 2013

Immatricol. 2012

Immatricol. 2011

Diff. unità 2013 su ’12

Diff. % 2013 su ’12

114.093

137.745

165.172

-23.652

-17,17

131.271

161.303

-22.453

138.816

188.598

-6.796

2012

2011

Diff.%

Ottobre

117.395

133.411

-12,01

Gennaio

Novembre

107.055

133.283

-19,68

Febbraio

108.818

Dicembre

87.452

111.928

-21,87

Marzo

132.020

1.402.986 1.749.740

-19,82

1° trimestre

354.931

Mesi

Anno

2013

2012

Var.%

Gennaio

114.093

137.745

-17,2

Febbraio

108.818

131.271

-17,1

Marzo

132.020

138.816

-4,9

Aprile*

118.000

130.321

-9,5

Mesi

GLI ULTIMI TRE GIORNI Immat.

Mese

Ultimi 3 giorni

Totale 2011 1.750.044 Maggio 2012 147.516 Giugno 128.967 Luglio 109.852 Agosto 56.868 Settembre 110.346 Ottobre 117.932 Novembre 107.312 Dicembre 88.132 Totale 2012 1.405.544 Gennaio 2013 114.254 Febbraio 109.213 Marzo 132.553

620.911 48.728 52.404 38.638 27.118 48.976 42.447 44.429 30.883 540.110 39.981 47.535 53.660

Quota %

35,48 33,03 40,63 35,17 47,69 44,38 35,99 41,40 35,04 35,04 34,99 43,53 40,48

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie

407.832

515.073

Aprile

130.321

158.171

Maggio

147.942

171.642

Giugno

129.116

169.936

2° trimestre

407.379

499.749

1° semestre

815.211

1.014.822

Luglio

109.617

138.510

Agosto Settembre 3° trimestre

56.714

70.764

109.544

147.021

275.875

356.295

1.091.086

1.371.117

Ottobre

117.400

133.411

Novembre

107.056

133.284

87.468

111.928

311.924

378.623

Primi 9 mesi

Dicembre 4° trimestre 2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato

587.799

734.918

1.403.010

1.749.740

1.402.089

1.748.143

407.832

515.073

354.931

-51.079

-30,92

-17,10

-52.485

-32,54

-4,90

-56.578

-30,00

-52.901

-12,97

-160.142

-31,09

-52.901

-12,97

-160.142

-31,09

Fonte: Elaborazione InterAutoNews

GLI ULTIMI TRE GIORNI (MARZO 2013 - 21 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche

Diff. unità Diff. % 2013 su ’11 2013 su ’11

Marzo

Ultimi 3 giorni

Quota %

Media giornaliera

1 Fiat

28.165

14.319

50,84

2 Volkswagen

11.625

3.404

3 Ford

9.350

4 Opel

QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA

Media primi 18 giorni

Media ultimi 3 giorni

Diff. unità

Crescita %

Anno

Quota % italiane

Quota % estere

1.341

769

4.773

4.004

520,50

2000

35,51

64,49

29,28

554

457

1.135

678

148,44

2001

34,69

65,31

4.212

45,05

445

285

1.404

1.119

391,86

2002

30,22

69,78

6.492

2.591

39,91

309

217

864

647

298,51

2003

27,98

72,02

5 Nissan

6.436

2.504

38,91

306

218

835

616

282,10

2004

28,09

71,91

6 Peugeot

6.345

2.290

36,09

302

225

763

538

238,84

2005

28,04

71,96

30,78

69,22

7 Lancia

5.819

3.129

53,77

277

149

1.043

894

597,92

2006

8 Toyota

5.631

2.742

48,69

268

161

914

754

469,47

2007

31,39

68,61

9 Renault

5.267

1.862

35,35

251

189

621

432

228,11

2008

32,03

67,97

10 Citroën

5.237

1.756

33,53

249

193

585

392

202,67

2009

32,95

67,05

2010

30,38

69,62

2011

29,66

70,34

Maggio 2012

31,66

68,34

VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO 2013 2013 Giorni Vendite

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo

64

22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 21

5.186 5.441 6.287

5.638 5.638

2012 Giorni

2012 Vendite

2011 Giorni

2011 Vendite

2010 Giorni

2010 Vendite

2009 Giorni

2009 Vendite

21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 21

6.559 6.251 6.310 6.859 6.725 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.373

20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20

8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 8.435

19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 21

10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 10.752

20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 21

7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 8.677

Giugno

30,77

69,23

Luglio

30,47

69,53

Agosto

29,63

70,37

Settembre

30,32

69,68

Ottobre

29,20

70,80

Novembre

29,78

70,22

Dicembre

29,32

70,68

2012

29,67

70,33

Gennaio 2013

29,60

70,40

Febbraio

28,02

71,98

Marzo

28,35

71,65

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA

Diff. %

Marzo 2012 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2013 Febbraio Marzo

-7,55 10,87 9,83 -11,33 -15,41 14,26 1,33 3,26 -2,45 -0,52 -18,28 3,55 6,07

1.319.093 1.462.418 1.606.209 1.424.188 1.204.715 1.376.536 1.394.901 1.440.397 1.405.091 1.397.781 1.142.226 1.182.765 1.254.514

Diff. %

ANNO MOBILE Apr. ’11 - Mar. ’12 Mag. ’11 - Apr. ’12 Giu. ’11 - Mag. ’12 Lug. ’11 - Giu. ’12 Ago. ’11 - Lug. ’12 Set. ’11 - Ago. ’12 Ott. ’11 - Set. ’12 Nov. ’11 - Ott. ’12 Dic. ’11 - Nov. ’12 Gen. ’12 - Dic. ’12 Feb. ’12 - Gen. ’13 Mar. ’12 - Feb. ’13 Apr. ’12 - Mar. ’13

1.642.499 1.614.649 1.590.949 1.550.129 1.521.236 1.507.186 1.469.709 1.453.698 1.427.470 1.403.010 1.379.358 1.356.905 1.350.109

-2,94 -1,70 -1,47 -2,57 -1,86 -0,92 -2,49 -1,09 -1,80 -1,71 -1,69 -1,63 -0,50

IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T Immatr. 2012

Immatric. 2011

Diff. %

-26,70

Gennaio

7.313

9.977

Febbraio

7.780*

10.620

-26,74

Marzo

8.662*

10.171

-14,84

23.755*

30.768

-22,79

I Trimestre Aprile

9.596

Maggio

10.566

Giugno

RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio

2013

2012

Diff. %

109.329 108.952 128.803

128.233 143.565 153.174 112.158 123.541 103.345 96.979

-14,74 -24,11 -15,91

PRODUZIONE DI AUTOVETTURE Mese

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

2012

Diff. %

56.759 113.585 126.236 110.840 98.897 347.084 424.972 1.367.312

-18,33

ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE

2013

2012

Diff. %

30.845

27.584 48.168 33.829 48.525 44.815 35.864 39.398 6.710 35.941 31.128 25.675 19.180 27.584

11,82

30.845

2013

Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno

11,82

Mese

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

2013

2012

Diff. %

11.558

11.936 20.197 17.299 21.428 17.038 13.749 15.952 2.509 16.964 15.260 12.435 9.747 11.936

-3,17

11.558

-3,17

PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca

9.671

Fiat

II Trimestre

29.833

Alfa Romeo

I Semestre

Gen. 2013

Gen. 2012

Var. % ’13 su ’12

Quota % sul totale 2013 2012

21.886

17.311

26,43

70,95

62,76

6.934

7.468

-7,15

22,48

27,07

60.601

Lancia

904

1.681

-46,22

2,93

6,09

Luglio

8.824

Ferrari

645

536

20,34

2,09

1,94

Agosto

4.508

Maserati

357

430

-16,98

1,16

1,56

7.237

Lamborghini

119

158

-24,68

0,39

0,57

30.845

27.584

11,82

100,00

100,00

Settembre Ottobre

9.844

Novembre

8.543

Dicembre

8.214

IV Trimestre II Semestre Cumulato Totale anno

Totale

20.569

III Trimestre

23.755

ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca

Gen. 2013

Gen. 2012

Var. % ’13 su ’12

Quota % sul totale 2012 2013

26.601

Fiat

6.920

6.953

-0,47

59,87

58,25

47.170

Alfa Romeo

3.211

3.671

-12,53

27,78

30,76

30.768

Ferrari

650

498

30,52

5,62

4,17

Maserati

474

472

0,42

4,10

3,95

Lamborghini

157

149

5,37

1,36

1,25

Lancia

146

193

-24,35

1,26

1,62

Totale

11.558

11.936

-3,17

100,00

100,00

107.771

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/03/2013 (Aut. Min. D09420/H4) * stime Centro Studi Unrae

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

-22,79

65


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e Modello

BERLINE 1 Fiat Panda 2 Fiat Punto 3 Lancia Ypsilon 4 Volkswagen Golf 5 Fiat 500 6 Renault Clio 7 Volkswagen Polo 8 Peugeot 208 9 Ford Fiesta 10 Toyota Yaris Totale berline

3 mesi ’13

Q. %

3 mesi ’12

Q. % Diff. %

Marca e Modello

3 mesi ’13

Q. %

3 mesi ’12

Q. % Diff. %

39,51 10,32 10,10 9,10 8,49 5,66 4,69 3,24 3,11 2,95 100,00

– 1.836 – 2.563 3.702 1.122 1.435 3.539 1.165 746 19.682

– 9,33 – 13,02 18,81 5,70 7,29 17,98 5,92 3,79 100,00

– 40,96 – -10,96 -42,46 26,47 -18,05 -77,06 -33,13 -0,67 27,47

29.778 17.969 11.640 10.419 9.454 9.356 8.883 8.379 8.271 6.596 213.460

13,95 8,42 5,45 4,88 4,43 4,38 4,16 3,93 3,87 3,09 100,00

30.806 22.707 13.631 10.183 9.946 5.218 10.185 226 12.720 8.886 239.033

12,89 9,50 5,70 4,26 4,16 2,18 4,26 0,09 5,32 3,72 100,00

-3,34 -20,87 -14,61 2,32 -4,95 79,30 -12,78 – -34,98 -25,77 -10,70

MONOVOLUME PICCOLO 1 Fiat 500 L 9.913 2 Citroën C3 Picasso 2.588 3 Ford B-Max 2.533 4 Hyundai ix20 2.282 5 Opel Meriva 2.130 6 Kia Venga 1.419 7 Opel Agila 1.176 8 Lancia Musa 812 9 Renault Modus 779 10 Suzuki Splash 741 Totale monovolume piccolo 25.088

FUORISTRADA 1 Range Rover Evoque 2 Audi Q3 3 Toyota Rav4 4 BMW X3 5 Volkswagen Tiguan 6 Audi Q5 7 Fiat Freemont 8 Ford Kuga 9 BMW X1 10 Mini Mini Totale fuoristrada

2.337 1.508 1.471 1.404 1.383 1.286 1.265 1.015 1.006 867 29.241

7,99 5,16 5,03 4,80 4,73 4,40 4,33 3,47 3,44 2,97 100,00

2.085 1.469 1.707 2.463 2.832 2.104 750 1.485 830 1.170 39.124

5,33 3,75 4,36 6,30 7,24 5,38 1,92 3,80 2,12 2,99 100,00

12,09 2,65 -13,83 -43,00 -51,17 -38,88 68,67 -31,65 21,20 -25,90 -25,26

COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 2 Audi A5 3 Porsche 911 4 Mercedes Classe E 5 Mercedes CLS 6 Porsche Panamera 7 Mercedes Classe C 8 Renault Mégane 9 Peugeot RCZ 10 Audi A7 Totale coupé

2.361 666 135 126 101 99 91 79 78 66 4.273

55,25 15,59 3,16 2,95 2,36 2,32 2,13 1,85 1,83 1,54 100,00

3.604 1.148 193 214 278 218 334 226 159 201 7.663

47,03 14,98 2,52 2,79 3,63 2,84 4,36 2,95 2,07 2,62 100,00

-34,49 -41,99 -30,05 -41,12 -63,67 -54,59 -72,75 -65,04 -50,94 -67,16 -44,24

CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 2 Nissan Juke 3 Kia Sportage 4 Hyundai ix35 5 Fiat Freemont 6 Mini Mini 7 Dacia Duster 8 Opel Mokka 9 Peugeot 3008 10 Volkswagen Tiguan Totale crossover

8.609 3.787 2.794 2.475 2.427 2.316 2.212 1.681 1.639 1.344 36.218

23,77 10,46 7,71 6,83 6,70 6,39 6,11 4,64 4,53 3,71 100,00

5.606 3.878 1.272 3.725 3.383 2.092 3.330 – 2.221 2.240 34.483

16,26 11,25 3,69 10,80 9,81 6,07 9,66 – 6,44 6,50 100,00

53,57 -2,35 119,65 -33,56 -28,26 10,71 -33,57 – -26,20 -40,00 5,03

MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 2 Fiat Doblò 3 Dacia Dokker 4 Peugeot Partner 5 Volkswagen Caddy 6 Peugeot Bipper 7 Renault Kangoo 8 Citroën Berlingo 9 Citroën Nemo 10 Opel Combo Totale multispazio

2.543 839 465 456 370 271 271 247 139 83 5.684

44,74 14,76 8,18 8,02 6,51 4,77 4,77 4,35 2,45 1,46 100,00

2.998 990 – 586 494 317 440 492 321 81 6.719

44,62 14,73 – 8,72 7,35 4,72 6,55 7,32 4,78 1,21 100,00

-15,18 -15,25 – -22,18 -25,10 -14,51 -38,41 -49,80 -56,70 2,47 -15,40

BREAK, STATION WAGON E FAMILIARI 1 Audi A4 2.494 10,67 2 Opel Astra 2.493 10,66 3 BMW Serie 3 2.233 9,55 2.231 9,54 4 Ford Focus 1.735 7,42 5 Volkswagen Passat 1.134 4,85 6 Renault Mégane 4,78 1.117 7 Peugeot 508 8 BMW Serie 5 1.004 4,29 9 Skoda Octavia 763 3,26 10 Audi A6 754 3,22 23.381 100,00 Totale station wagon

2.587 3.886 1.307 4.932 2.823 2.217 1.386 1.132 761 1.071 34.079

7,59 11,40 3,84 14,47 8,28 6,51 4,07 3,32 2,23 3,14 100,00

-3,59 -35,85 70,85 -54,76 -38,54 -48,85 -19,41 -11,31 0,26 -29,60 -31,39

MONOVOLUME GRANDE 1 Peugeot 5008 1.035 2 Chevrolet Orlando 644 3 Volkswagen Sharan 201 193 4 Ford S-Max 165 5 Toyota Prius 143 6 Lancia Voyager 101 7 Seat Alhambra 8 Mercedes Viano 88 9 Volkswagen Multivan 65 10 Renault Espace 58 Totale monovolume grande 2.820

36,70 22,84 7,13 6,84 5,85 5,07 3,58 3,12 2,30 2,06 100,00

1.943 1.010 354 865 – 376 120 161 115 184 5.644

34,43 17,90 6,27 15,33 – 6,66 2,13 2,85 2,04 3,26 100,00

-46,73 -36,24 -43,22 -77,69 – -61,97 -15,83 -45,34 -43,48 -68,48 -50,04

MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 3.943 2 Mercedes Classe B 3.492 3 Renault Scénic 1.859 4 Opel Zafira 1.654 1.022 5 Volkswagen Touran 6 Citroën C4 Picasso 794 7 Dacia Lodgy 570 456 8 Toyota Verso 377 9 Volkswagen Golf Plus 10 Seat Altea XL 234 Totale monovol. compatto 14.846

5.832 3.393 3.117 1.557 1.282 1.717 – 318 620 382 21.216

27,49 15,99 14,69 7,34 6,04 8,09 – 1,50 2,92 1,80 100,00

-32,39 2,92 -40,36 6,23 -20,28 -53,76 – 43,40 -39,19 -38,74 -30,02

CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 2 Smart Fortwo 3 Citroën DS3 4 Lancia Flavia 5 Peugeot 308 CC 6 BMW Z4 7 Volkswagen Golf 8 Mercedes SLK 9 Porsche Boxster 10 BMW Serie 3 Totale cabrio e spider

20,97 11,61 8,14 5,53 5,23 4,73 4,37 3,97 3,67 3,57 100,00

236 206 – – 305 125 314 137 12 94 2.565

9,20 8,03 – – 11,89 4,87 12,24 5,34 0,47 3,66 100,00

76,69 12,14 – – -65,90 -24,80 -72,29 -42,34 508,33 -24,47 -22,46

66

26,56 23,52 12,52 11,14 6,88 5,35 3,84 3,07 2,54 1,58 100,00

417 231 162 110 104 94 87 79 73 71 1.989

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D Marca e modello

3 mesi ’13

Q. %

3 mesi ’12

Q. %

Diff.%

29.778 9.871 5.458 2.766 2.728 2.270 2.246 1.957 1.837 1.416 67.713

43,98 14,58 8,06 4,08 4,03 3,35 3,32 2,89 2,71 2,09 100,00

30.806 10.182 5.850 1.467 3.010 3.394 2.728 2.518 2.172 2.350 72.944

42,23 13,96 8,02 2,01 4,13 4,65 3,74 3,45 2,98 3,22 100,00

-3,34 -3,05 -6,70 88,55 -9,37 -33,12 -17,67 -22,28 -15,42 -39,74 -7,17

Marca e modello

3 mesi ’13

Q. %

3 mesi ’12

Q. %

Diff.%

1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat 500 L 4 Renault Clio 5 Volkswagen Polo 6 Peugeot 208 7 Ford Fiesta 8 Citroën C3 9 Toyota Yaris 10 Opel Corsa Totale segmento B

17.969 11.640 9.913 9.566 8.883 8.379 8.271 8.157 6.596 5.727 140.136

12,82 8,31 7,07 6,83 6,34 5,98 5,90 5,82 4,71 4,09 100,00

22.707 13.631 – 5.641 10.185 226 12.720 10.945 8.886 7.617 154.122

14,73 8,84 – 3,66 6,61 0,15 8,25 7,10 5,77 4,94 100,00

-20,87 -14,61 – 69,58 -12,78 – -34,98 -25,47 -25,77 -24,81 -9,07

3 mesi ’13

Q. %

3 mesi ’12

Q. %

Diff.%

10.957 9.152 6.054 4.681 3.943 3.747 3.658 3.492 3.187 2.960 94.370

11,61 9,70 6,42 4,96 4,18 3,97 3,88 3,70 3,38 3,14 100,00

11.448 6.831 8.333 2.444 5.832 6.282 7.757 3.393 1.841 4.937 109.412

10,46 6,24 7,62 2,23 5,33 5,74 7,09 3,10 1,68 4,51 100,00

-4,29 33,98 -27,35 91,53 -32,39 -40,35 -52,84 2,92 73,11 -40,04 -13,75

1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Volkswagen up! 5 Chevrolet Spark 6 Toyota Aygo 7 Ford Ka 8 Hyundai i10 9 Citroën C1 10 Peugeot 107 Totale segmento A

SEGMENTO B

Marca e modello

3 mesi ’13

Q. %

3 mesi ’12

Q. %

Diff.%

3.692 3.648 2.784 2.727 2.462 2.337 1.992 1.945 1.775 1.729 46.599

7,92 7,83 5,97 5,85 5,28 5,02 4,27 4,17 3,81 3,71 100,00

4.133 2.719 2.965 5.072 2.220 2.085 1.412 3.165 2.506 1.859 62.443

6,62 4,35 4,75 8,12 3,56 3,34 2,26 5,07 4,01 2,98 100,00

-10,67 34,17 -6,10 -46,23 10,90 12,09 41,08 -38,55 -29,17 -6,99 -25,37

3 mesi ’13

Q. %

3 mesi ’12

Q. %

Diff.%

1.654 1 BMW Serie 5 2 Audi A6 936 3 Mercedes Classe M 767 4 Lancia Thema 536 5 Mercedes Classe E 515 6 Jeep Grand Cherokee 440 7 Porsche Cayenne 346 8 Land Rover Range Sport 300 9 Jaguar XF 297 10 Land Rover Range 226 Totale segmento E 7.469

22,14 12,53 10,27 7,18 6,90 5,89 4,63 4,02 3,98 3,03 100,00

1.826 1.417 822 214 1.086 527 640 693 357 80 10.325

17,69 13,72 7,96 2,07 10,52 5,10 6,20 6,71 3,46 0,77 100,00

-9,42 -33,94 -6,69 150,47 -52,58 -16,51 -45,94 -56,71 -16,81 182,50 -27,66

3 mesi ’13

Q. %

3 mesi ’12

Q. %

Diff.%

184 99 61 54 39 25 22 21 20 20 713

25,81 13,88 8,56 7,57 5,47 3,51 3,09 2,95 2,81 2,81 100,00

236 218 43 75 70 – 71 21 – 58 962

24,53 22,66 4,47 7,80 7,28 – 7,38 2,18 – 6,03 100,00

-22,03 -54,59 41,86 -28,00 -44,29 – -69,01 0,00 – -65,52 -25,88

1 Fiat Freemont 2 BMW Serie 3 3 Audi A4 4 Volkswagen Tiguan 5 Audi Q3 6 Range Rover Evoque 7 BMW X1 8 Volkswagen Passat 9 Ford Kuga 10 Toyota Rav4 Totale segmento D

SEGMENTO E

SEGMENTO C

Marca e modello

SEGMENTO F

Marca e modello

1 Volkswagen Golf 2 Nissan Qashqai 3 Alfa Romeo Giulietta 4 Mercedes Classe A 5 Ford C-Max 6 Opel Astra 7 Ford Focus 8 Mercedes Classe B 9 Kia Sportage 10 Dacia Duster Totale segmento C

Marca e modello

1 Porsche 911 2 Porsche Panamera 3 BMW Serie 6 4 Audi A8 5 BMW Serie 7 6 Ferrari F12 7 Ferrari 458 8 Maserati Granturismo 9 BMW Serie 6 GC 10 Mercedes Classe S Totale segmento F

LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 31/03/2013 (Aut. Min. D09420/H4) Per alimentazione

Per utilizzatore

Per area geografica

3 mesi 2013

Quota %

3 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Mar. 2013

Quota %

Diff. %

192.234 111.617 32.583 17.412 3.076 77 1 235.474 62.064 59.462

53,85 31,27 9,13 4,88 0,86 0,02 0,00 65,96 17,38 16,66

228.556 146.426 21.321 12.637 1.148 114 6 265.223 71.907 73.078

55,72 35,70 5,20 3,08 0,28 0,03 0,00 64,66 17,53 17,81

-15,89 -23,77 52,82 37,79 167,94 -32,46 -83,33 -11,22 -13,69 -18,63

72.464 39.364 11.914 7.661 1.113 36 1 83.784 28.614 20.155

54,67 29,70 8,99 5,78 0,84 0,03 0,00 63,21 21,59 15,21

78.432 47.157 8.644 4.753 446 27 0 90.390 25.880 23.189

56,24 33,81 6,20 3,41 0,32 0,02 0,00 64,81 18,56 16,63

-7,61 -16,53 37,83 61,18 149,55 33,33 --7,31 10,56 -13,08

117.555 103.326 79.270

32,93 28,94 22,20

141.912 118.917 83.924

34,60 28,99 20,46

-17,16 -13,11 -5,55

42.028 43.265 27.319

31,71 32,64 20,61

47.210 42.245 28.711

33,85 30,29 20,59

-10,98 2,41 -4,85

38.124 18.725 357.000

10,68 5,25 100,00

42.196 23.259 410.208

10,29 5,67 100,00

-9,65 -19,49 -12,97

13.318 6.623 132.553

10,05 5,00 100,00

13.364 7.929 139.459

9,58 5,69 100,00

-0,34 -16,47 -4,95

Diesel Benzina Gpl Metano Ibride Elettriche Etanolo Privati Noleggio Società Nord Occidentale Nord Orientale Centrale Meridionale Insulare

Totale

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Quota % Mar. 2012

67


SEGMENTI 3 MESI 2013 Marca e modello

3 m. ’13

SEGMENTO A Abarth 500 B 524 5 Aston Martin Cygnet B Matiz P 1 Spark B 1.578 Spark P 1.150 Totale Chevrolet 2.729 C-Zero E 1 C1 B 1.836 Totale Citroën 1.837 500 B 6.513 500 P 2.410 500 G 948 500 E 0 Panda B 14.354 Panda M 6.877 Panda G 5.985 Panda P 2.568 Totale Fiat 39.655 Ka B 1.781 Ka G 480 Totale Ford 2.261 i10 P 1.086 i10 B 871 Totale Hyundai 1.957 Picanto B 648 Picanto P 48 Totale Kia 696 Martin M. Bubble P 1 Mitsubishi I-MiEV E 1 Nissan Pixo B 49 Opel Adam B 742 107 B 1.416 iON E 6 Totale Peugeot 1.422 Twingo B 731 Twingo G 73 1 Twingo P Totale Renault 805 Mii B 428 Mii N 209 637 Totale Seat Citigo B 335 Citigo N 7 Totale Skoda 342 Fortwo B 3.851 1.582 Fortwo G Fortwo E 25 Totale Smart 5.458 414 Alto B 2 Alto P Totale Suzuki 416 Vista P 42 Vista M 37 Vista B 8 87 Totale Tata Aygo B 2.270 iQ B 505 1 iQ G Totale Toyota 2.776 Fox B 0 up! B 2.136 up! N 629 Totale Volkswagen 2.765 SEGMENTO B Abarth Punto B

68

75

3 m. ’12

Diff. %

433 21,02 6 -16,67 0 – 1.726 -8,57 1.284 -10,44 3.010 -9,34 36 -97,22 2.171 -15,43 2.207 -16,76 8.264 -21,19 820 193,90 1.095 -13,42 3 -100,00 17.519 -18,07 7.693 -10,61 3.794 57,75 1.800 42,67 40.988 -3,25 2.003 -11,08 722 -33,52 2.725 -17,03 7 – 2.511 -65,31 2.518 -22,28 924 -29,87 0 – 924 -24,68 6 -83,33 4 -75,00 143 -65,73 0 – 2.350 -39,74 36 -83,33 2.386 -40,40 2.315 -68,42 115 -36,52 1 0,00 2.431 -66,89 57 650,88 0 – – 57 3 – 0 – 3 – 4.783 -19,49 1.040 52,12 27 -7,41 5.850 -6,70 486 -14,81 10 -80,00 496 -16,13 6 600,00 4 825,00 17 -52,94 27 222,22 3.394 -33,12 849 -40,52 – 0 4.243 -34,57 22 -100,00 1.467 45,60 0 – 1.489 85,70

108

-30,56

Marca e modello

3 m. ’13

3 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

MiTo G MiTo B MiTo P Totale Alfa Romeo A1 G A1 B Totale Audi Aveo B Aveo G Aveo P Totale Chevrolet C3 B C3 G C3 P DS3 G DS3 B DS3 P Totale Citroën Logan P Logan G Sandero G Sandero P Sandero B Totale Dacia Charade B Sirion B Terios B Terios P Totale Daihatsu DR2 P DR2 B Totale DR 500 L G 500 L B 500 L P Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta G Fiesta B Fiesta P Totale Ford Voleex B Voleex P Totale Great Wall Jazz B Jazz F Totale Honda i20 B i20 P i20 G Totale Hyundai Rio G Rio B Rio P Soul G Soul B Totale Kia Ypsilon B Ypsilon P Ypsilon M Ypsilon G Totale Lancia Mazda2 B Mazda2 G

1.185 839 337 2.361 1.569 668 2.237 655 352 334 1.341 3.257 1.759 553 566 492 56 6.683 32 12 1.201 781 296 2.322 17 4 56 1 78 65 39 104 7.595 2.317 2 7.234 4.599 4.116 2.021 27.884 3.715 3.264 1.292 8.271 28 1 29 492 14 506 941 650 472 2.063 993 970 196 33 7 2.199 5.227 3.179 1.954 1.290 11.650 130 14

1.403 1.991 210 3.604 1.332 956 2.288 1.948 433 59 2.440 4.211 4.697 201 1.047 411 16 10.583 232 125 1.041 1.106 261 2.765 85 36 96 1 218 45 75 120 0 0 0 9.648 8.425 2.400 2.234 22.707 5.209 5.656 1.855 12.720 0 2 2 498 124 622 1.726 10 572 2.308 1.200 1.308 0 112 26 2.646 9.093 1.655 0 2.883 13.631 265 28

-15,54 -57,86 60,48 -34,49 17,79 -30,13 -2,23 -66,38 -18,71 466,10 -45,04 -22,65 -62,55 175,12 -45,94 19,71 250,00 -36,85 -86,21 -90,40 15,37 -29,39 13,41 -16,02 -80,00 -88,89 -41,67 0,00 -64,22 44,44 -48,00 -13,33 – – – -25,02 -45,41 71,50 -9,53 22,80 -28,68 -42,29 -30,35 -34,98 – -50,00 – -1,20 -88,71 -18,65 -45,48 – -17,48 -10,62 -17,25 -25,84 – -70,54 -73,08 -16,89 -42,52 92,08 – -55,25 -14,53 -50,94 -50,00

Totale Mazda Mini G Mini B Totale Mini Juke G Juke B Juke P Leaf E Micra B Micra P Totale Nissan Corsa P Corsa B Corsa G Mokka G Mokka B Totale Opel 206 P 206 G 206 B 207 P 207 G 207 B 208 G 208 B 208 P Totale Peugeot Clio G Clio B Clio P Wind B Totale Renault Ibiza G Ibiza B Ibiza P Totale Seat Fabia B Fabia G Totale Skoda Swift B Swift G Swift P Totale Suzuki Urban Cruiser B Yaris B Yaris G Yaris F Totale Toyota Polo G Polo B Polo P Totale Volkswagen

3 m. ’13

144 3.179 1.223 4.402 2.423 742 634 34 1.280 572 5.685 2.895 1.838 994 1.784 553 8.064 111 7 1 846 240 50 4.402 3.976 1 9.634 5.043 4.062 461 0 9.566 480 471 50 1.001 310 241 551 890 421 4 1.315 1 3.764 1.996 836 6.597 4.297 4.118 468 8.883

SEGMENTO C Giulietta G Giulietta P Giulietta B Totale Alfa Romeo A3 G A3 B Totale Audi Serie 1 G Serie 1 B Totale BMW Cruze G Cruze B Cruze P

4.081 1.022 951 6.054 1.928 193 2.121 2.329 183 2.512 568 192 92

3 m. ’12

Diff. %

293 -50,85 3.377 -5,86 1.743 -29,83 5.120 -14,02 3.009 -19,47 917 -19,08 0 – 6 466,67 3.357 -61,87 94 508,51 7.383 -23,00 3.020 -4,14 2.463 -25,38 2.134 -53,42 0 – 0 – 7.617 5,87 74 50,00 221 -96,83 769 -99,87 282 200,00 2.622 -90,85 1.279 -96,09 222 – 4 – 0 – 5.473 76,03 2.006 151,40 2.857 42,18 778 -40,75 17 -100,00 5.658 69,07 1.065 -54,93 1.197 -60,65 14 257,14 2.276 -56,02 575 -46,09 444 -45,72 1.019 -45,93 1.163 -23,47 506 -16,80 8 -50,00 1.677 -21,59 7 -85,71 6.451 -41,65 2.434 -18,00 0 – 8.892 -25,81 5.393 -20,32 4.257 -3,27 535 -12,52 10.185 -12,78

6.430 222 1.681 8.333 1.763 152 1.915 2.373 165 2.538 171 128 303

-36,53 360,36 -43,43 -27,35 9,36 26,97 10,76 -1,85 10,91 -1,02 232,16 50,00 -69,64

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


SEGMENTI 3 MESI 2013 Marca e modello

Volt F Totale Chevrolet C4 G C4 B C4 P C4 Aircross G C4 Aircross B DS4 G DS4 B Totale Citroën Duster G Duster P Duster B Totale Dacia DR3 P DR3 B DR5 P DR5 B DR5 M Totale DR Bravo G Bravo P Bravo B Linea B Sedici G Sedici B Stilo G Totale Fiat Focus G Focus P Focus B Totale Ford Civic G Civic B Totale Honda i30 G i30 B i30 P ix35 G ix35 B Veloster B Totale Hyundai Jeep Compass G Cee’d G Cee’d B Cee’d P Totale Kia Delta G Delta P Delta B Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 G Mazda3 B Totale Mazda Mercedes CLA G ASX G ASX P ASX B Totale Mitsubishi Qashqai G Qashqai P Qashqai B Totale Nissan Ampera F Astra G Astra P

3 m. ’13

7 859 1.230 82 51 519 25 915 35 2.857 1.629 1.103 228 2.960 7 0 33 4 1 45 1.242 239 193 4 63 59 3 1.803 2.998 333 326 3.657 167 148 315 1.011 125 1 2.289 186 23 3.635 185 1.169 194 93 1.456 1.090 804 48 1.942 125 114 14 128 110 149 107 40 296 6.662 1.535 419 8.616 6 3.006 471

3 m. ’12

Diff. %

1 600,00 603 42,45 1.377 -10,68 162 -49,38 42 21,43 0 – 1 – 1.224 -25,25 121 -71,07 2.927 -2,39 3.262 -50,06 777 41,96 898 -74,61 4.937 -40,04 35 -80,00 4 -100,00 41 -19,51 33 -87,88 0 – 113 -60,18 2.891 -57,04 241 -0,83 251 -23,11 0 – 75 -16,00 137 -56,93 0 – 3.595 -49,85 7.101 -57,78 1 – 655 -50,23 7.757 -52,86 12 – 108 37,04 120 162,50 474 113,29 81 54,32 1 0,00 3.081 -25,71 644 -71,12 111 -79,28 4.392 -17,24 186 -0,54 235 397,45 151 28,48 10 830,00 396 267,68 2.669 -59,16 1 – 182 -73,63 2.852 -31,91 163 -23,31 123 -7,32 87 -83,91 210 -39,05 – 0 221 -32,58 308 -65,26 197 -79,70 726 -59,23 4.577 45,55 299 413,38 730 -42,60 5.606 53,69 2 200,00 5.535 -45,69 5 –

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Marca e modello

3 m. ’13

3 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

Astra B Totale Opel 3008 G 3008 H 3008 B 3008 P 308 G 308 B RCZ G RCZ B Totale Peugeot Mégane G Mégane B Totale Renault Leon G Leon B Toledo G Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti G Yeti B Totale Skoda Impreza B Impreza G Totale Subaru SX4 B SX4 G SX4 P Totale Suzuki Auris F Auris G Auris B Prius F Totale Toyota Golf G Golf B Golf P Jetta G Jetta B Maggiolino G Maggiolino B New Beetle G Totale Volkswagen V40 G V40 B Totale Volvo

270 3.753 1.622 130 16 1 1.018 47 59 19 2.912 1.650 75 1.725 593 72 2 667 43 42 312 182 579 22 3 25 237 64 10 311 1.366 424 116 78 1.984 8.464 2.114 2 5 1 428 209 2 11.225 1.236 38 1.274

742 6.284 2.186 183 35 0 2.846 142 97 62 5.551 2.886 212 3.098 371 62 0 433 0 0 314 364 678 38 91 129 232 1 1 234 283 157 83 59 582 7.991 2.519 318 27 20 199 250 0 11.324 0 0 0

-63,61 -40,28 -25,80 -28,96 -54,29 – -64,23 -66,90 -39,18 -69,35 -47,54 -42,83 -64,62 -44,32 59,84 16,13 – 54,04 – – -0,64 -50,00 -14,60 -42,11 -96,70 -80,62 2,16 – 900,00 32,91 382,69 170,06 39,76 32,20 240,89 5,92 -16,08 -99,37 -81,48 -95,00 115,08 -16,40 – -0,87 – – –

SEGMENTO D 159 G 159 B Totale Alfa Romeo A4 G A4 B A5 G A5 B Q3 G Q5 G Totale Audi Serie 3 G Serie 3 B Serie 3 F X1 G X1 B X3 G Totale BMW Captiva G

80 2 82 2.684 100 680 48 954 59 4.525 3.576 70 2 982 4 75 4.709 237

403 3 406 2.895 70 1.068 156 751 0 4.940 2.564 155 0 575 7 0 3.301 310

-80,15 -33,33 -79,80 -7,29 42,86 -36,33 -69,23 27,03 – -8,40 39,47 -54,84 – 70,78 -42,86 – 42,65 -23,55

Cruze G Cruze P Cruze B Malibu G Totale Chevrolet C5 G C5 B DS5 G DS5 H DS5 B Totale Citroën Freemont G Freemont B Totale Fiat Kuga G Kuga B Mondeo G Mondeo B Mondeo P Totale Ford Accord G CR-V B Totale Honda Genesis B i40 G i40 B Totale Hyundai Optima F Sportage G Sportage B Totale Kia Lancia Flavia B Land R. Freelander G Mahindra Xuv 500 G CX-5 G CX-5 B Mazda6 G Mazda6 B Totale Mazda Classe C G Classe C B GLK G Totale Mercedes Antara G Antara B Insignia G Insignia P Insignia B Totale Opel 508 G 508 H 508 B Totale Peugeot Fluence E Koleos G Laguna G Totale Renault Saab 9-3 G Exeo G Toledo G Toledo B Totale Seat Octavia G Octavia B Octavia P Totale Skoda Legacy G

3 m. ’13

179 102 16 69 603 633 3 477 83 9 1.205 3.691 2 3.693 748 12 261 6 1 1.028 4 57 61 10 298 4 312 2 2.655 139 2.796 110 45 18 209 12 168 1 390 965 21 154 1.140 153 0 810 19 12 994 1.046 152 2 1.200 8 31 71 110 1 82 51 3 136 860 6 3 869 22

3 m. ’12

Diff. %

223 -19,73 239 -57,32 102 -84,31 0 – 874 -31,01 913 -30,67 9 -66,67 169 182,25 17 388,24 1 800,00 1.109 8,66 4.127 -10,56 6 -66,67 4.133 -10,65 1.021 -26,74 0 – 549 -52,46 9 -33,33 5 -80,00 1.584 -35,10 4 0,00 0 – 4 – 13 -23,08 231 29,00 3 33,33 247 26,32 0 – 1.062 150,00 210 -33,81 1.272 119,81 0 – 2 – 0 – 0 – 5 140,00 70 140,00 3 -66,67 78 400,00 2.255 -57,21 38 -44,74 -1,28 156 2.449 -53,45 269 -43,12 13 -100,00 1.678 -51,73 0 – 48 -75,00 2.008 -50,50 1.839 -43,12 – 1 20 -90,00 1.860 -35,48 1 700,00 0 – 167 -57,49 168 -34,52 11 -90,91 109 -24,77 0 – 0 – 109 24,77 803 7,10 15 -60,00 17 -82,35 4,07 835 80 -72,50

69


SEGMENTI 3 MESI 2013 3 m. ’13

3 m. ’12

Diff. %

Legacy P Legacy B Totale Subaru Suzuki Kizashi B Avensis G Avensis B Totale Toyota CC G Eos B Eos G Passat G Passat M Passat B Passat CC G Passat CC B Tiguan G Tiguan B Totale Volkswagen S40 G S40 B S60 G S60 B V50 G V50 B V60 G V60 B V60 H XC60 G Totale Volvo

6 0 28 2 153 2 155 97 2 0 1.701 200 44 1 0 1.055 289 3.389 0 0 121 2 3 0 741 5 2 594 1.468

43 10 133 0 328 4 332 41 24 8 2.967 179 19 71 1 1.634 606 5.550 29 1 445 7 1.052 3 949 11 0 746 3.243

-86,05 -100,00 -78,95 – -53,35 -50,00 -53,31 136,59 -91,67 -100,00 -42,67 11,73 131,58 -98,59 -100,00 -35,43 -52,31 -38,94 -100,00 -100,00 -72,81 -71,43 -99,71 -100,00 -21,92 -54,55 – -20,38 -54,73

SEGMENTO E A6 G A6 B A6 F A7 G A7 B Totale Audi Serie 5 G Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 GT G Serie 5 GT B Serie 6 G Serie 6 B Totale BMW Citroën C6 G Hyundai Genesis B EX G EX B GB Totale Infiniti XF G XF B Totale Jaguar Thema G Thema B Totale Lancia IS B IS G Totale Lexus Classe E G Classe E H Classe E B Classe E M Classe R G CLS G CLS B

905 29 2 61 5 1.002 1.638 14 2 38 1 16 7 1.716 1 1 2 0 0 2 296 1 297 536 0 536 1 0 1 492 13 8 2 6 218 1

1.395 19 3 195 6 1.618 1.767 56 3 102 2 8 7 1.945 0 0 17 2 3 22 353 4 357 210 4 214 5 9 14 1.063 0 22 1 2 266 12

-35,13 52,63 -33,33 -68,72 -16,67 -38,07 -7,30 -75,00 -33,33 -62,75 -50,00 100,00 0,00 -11,77 – – -88,24 -100,00 -100,00 -90,91 -16,15 -75,00 -16,81 155,24 -100,00 150,47 -80,00 -100,00 -92,86 -53,72 – -63,64 100,00 200,00 -18,05 -91,67

Marca e modello

70

Marca e modello

3 m. ’13

3 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

3 m. ’13

3 m. ’12

Diff. %

740 3 152 2 154 30 1 43 2 49 125

1.366 5 159 5 164 89 0 122 2 116 329

-45,83 -40,00 -4,40 -60,00 -6,10 -66,29 – -64,75 0,00 -57,76 -62,01

3 2 8 0 13 38 15 1 54 2 1 3 38 1 39 0 16 2 18 8 1 9 5 21 12 38 20 0 0 20 79 11 9 99 2 0 2 1

0 1 3 1 5 68 7 0 75 0 1 1 66 4 70 4 26 1 27 1 2 3 5 21 7 33 53 4 1 58 163 11 44 218 1 1 2 5

– 100,00 166,67 -100,00 160,00 -44,12 114,29 – -28,00 – 0,00 200,00 -42,42 -75,00 -44,29 -100,00 -38,46 100,00 -33,33 700,00 -50,00 200,00 0,00 0,00 71,43 15,15 -62,26 -100,00 -100,00 -65,52 -51,53 0,00 -79,55 -54,59 100,00 -100,00 0,00 -80,00

Qubo B Totale Fiat Combo G Combo M Combo B Totale Opel Bipper G Bipper B Bipper P Partner G Partner B Totale Peugeot Kangoo G Kangoo B Kangoo P Totale Renault Caddy G Caddy N Caddy P Caddy B Totale Volkswagen

160 3.382 43 37 3 83 201 69 1 435 21 727 227 43 1 271 243 119 6 2 370

216 3.986 75 6 0 81 280 37 0 558 28 903 371 68 1 440 374 113 7 0 494

-25,93 -15,15 -42,67 516,67 – 2,47 -28,21 86,49 – -22,04 -25,00 -19,49 -38,81 -36,76 0,00 -38,41 -35,03 5,31 -14,29 – -25,10

SEGMENTO M Orlando G Orlando P Orlando B Totale Chevrolet Chrysler Voyager G Citroën C8 G Galaxy G S-Max G S-Max B Totale Ford Voyager G Voyager B Totale Lancia Mercedes Viano G 5008 G 5008 B 807 G Totale Peugeot Renault Espace G Alhambra G Alhambra B Altea XL G Altea XL P Altea XL B Totale Seat Multivan G Sharan G Sharan B Totale Volkswagen

378 233 34 645 2 45 57 190 3 250 141 2 143 88 1.024 11 23 1.058 58 100 1 199 28 7 335 65 201 0 266

683 -44,66 246 -5,28 81 -58,02 1.010 -36,14 0 – 161 -72,05 295 -80,68 851 -77,67 14 -78,57 1.160 -78,45 376 -62,50 0 – 376 -61,97 161 -45,34 1.922 -46,72 21 -47,62 59 -61,02 2.002 -47,15 184 -68,48 117 -14,53 3 -66,67 338 -41,12 18 55,56 26 -73,08 502 -33,27 115 -43,48 352 -42,90 2 -100,00 469 -43,28

236 11 125 14 386 412 52 1 465 405 391 43 1.560 823

451 41 291 30 813 0 0 0 0 267 655 68 1.352 1.428

-47,67 -73,17 -57,04 -53,33 -52,52 – – – – 51,69 -40,31 -36,76 15,38 -42,37

SEGMENTO M1 C4 G C4 B C4 P Totale Citroën Lodgy G Lodgy B Lodgy P Totale Dacia C-Max G C-Max P C-Max B Focus B Totale Ford

781 12 1 794 385 182 3 570 3.419 402 122 1 3.944

1.675 42 0 1.717 0 0 0 0 5.637 0 195 0 5.832

Totale Mercedes Saab 9-5 G Superb G Superb B Totale Skoda S80 G S80 B V70 G V70 B XC70 G Totale Volvo SEGMENTO F DB9 B Rapide B V8 B Virage B Totale Aston Martin A8 G A8 B A8 F Totale Audi Continental B Continental T Totale Bentley Serie 7 G Serie 7 B Totale BMW Fisker Karma F XJ G XJ B Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Totale Maserati Classe S G Classe S B Classe S P Totale Mercedes Panamera G Panamera F Panamera B Totale Porsche Ghost B Phantom B Totale Rolls Royce Volkswagen Phaeton G SEGMENTO L Berlingo G Berlingo B Nemo G Nemo B Totale Citroën Dokker G Dokker B Dokker P Totale Dacia Doblò M Doblò G Doblò B Qubo M Qubo G

-53,37 -71,43 – -53,76 – – – – -39,35 – -37,44 – -32,37

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


SEGMENTI 3 MESI 2013 Diff. %

Marca e modello

3 m. ’13

Mazda5 G Mazda5 B Totale Mazda Classe A G Classe A B Classe A P Classe B G Classe B B Classe B M Totale Mercedes Evalia G Evalia B Totale Nissan Zafira N Zafira G Zafira P Zafira B Totale Opel Scénic G Scénic P Scénic B Totale Renault Altea G Altea P Altea B Totale Seat Prius F Verso G Verso B Totale Toyota Golf G Golf B Golf P Touran G Touran N Touran B Totale Volkswagen

88 10 98 4.173 508 0 3.185 307 0 8.173 105 17 122 988 542 84 40 1.654 1.691 100 68 1.859 79 8 2 89 165 286 170 621 242 109 26 734 273 16 1.400

84 4,76 14 -28,57 98 0,00 1.323 215,42 1.120 -54,64 1 -100,00 2.865 11,17 527 -41,75 1 -100,00 5.837 40,02 274 -61,68 27 -37,04 301 -59,47 399 147,62 1.022 -46,97 0 – 136 -70,59 1.557 6,23 3.017 -43,95 4 – 96 -29,17 3.117 -40,36 134 -41,04 3 166,67 17 -88,24 154 -42,21 0 – 291 -1,72 27 529,63 318 95,28 394 -38,58 166 -34,34 60 -56,67 1.018 -27,90 219 24,66 45 -64,44 1.902 -26,39

Agila P Meriva P Meriva G Meriva B Totale Opel Modus B Modus G Modus P Totale Renault Roomster G Roomster B Roomster P Totale Skoda Trezia G Trezia B Totale Subaru Splash B Splash P Totale Suzuki Verso-S B Verso-S G Totale Toyota

0 910 793 427 3.306 754 25 0 779 131 118 1 250 18 9 27 739 2 741 180 64 244

1 -100,00 143 536,36 2.457 -67,72 1.102 -61,25 5.137 -35,64 726 3,86 437 -94,28 2 -100,00 1.165 -33,13 239 -45,19 285 -58,60 0 – 524 -52,29 57 -68,42 13 -30,77 70 -61,43 740 -0,14 6 -66,67 746 -0,67 470 -61,70 185 -65,41 655 -62,75

SEGMENTO M2 C3 B C3 G C3 P Totale Citroën Idea P Idea B Idea G Totale Fiat B-Max G B-Max B B-Max P Totale Ford ix20 G ix20 B Totale Hyundai Venga P Venga G Venga B Totale Kia Musa P Musa G Musa B Totale Lancia Cube B Note G Note B Totale Nissan Agila B

1.346 887 355 2.588 5 2 1 8 1.383 1.149 1 2.533 1.261 1.021 2.282 545 498 376 1.419 661 84 67 812 0 108 78 186 1.176

216 523,15 1.590 -44,21 30 – 1.836 40,96 189 -97,35 767 -99,74 603 -99,83 1.559 -99,49 0 – 0 – – 0 0 – 1.492 -15,48 -4,67 1.071 2.563 -10,96 1 – 515 -3,30 606 -37,95 1.122 26,47 849 -22,14 1.570 -94,65 1.120 -94,02 3.539 -77,06 11 -100,00 138 -21,74 99 -21,21 248 -25,00 1.434 -17,99

SEGMENTO S Alfa Romeo 8C B 1 Aston Martin Vanquish B 6 Audi R8 B 9 Serie 6 G 32 Serie 6 B 6 Serie 6 GC G 16 Serie 6 GC B 4 Totale BMW 58 Chevrolet Camaro B 3 458 B 19 458 Italia B 3 599 B 0 California B 11 F12 B 25 FF B 12 Totale Ferrari 70 F-Type B 18 XK B 7 Totale Jaguar 25 Aventador B 2 9 Aventator B Gallardo B 10 Totale Lamborghini 21 Lotus Evora B 1 CL B 1 15 SL B SLS B 2 Totale Mercedes 18 184 911 B Cayman B 22 Totale Porsche 206

0 – 0 – 8 12,50 19 68,42 9 -33,33 0 – 0 – 28 107,14 11 -72,73 46 -58,70 25 -88,00 3 -100,00 17 -35,29 0 – 18 -33,33 109 -35,78 0 – 14 -50,00 14 78,57 0 – 12,50 8 16 -37,50 24 -12,50 4 -75,00 9 -88,89 4 275,00 8 -75,00 21 -14,29 236 -22,03 21 4,76 257 -19,84

SEGMENTO S1 TT B TT G Totale Audi Serie 1 G Serie 1 B Z4 B Totale BMW Honda CR-Z F Elise B Europa B

100 -52,00 61 -54,10 161 -52,80 25 -64,00 18 -100,00 125 -24,80 168 -38,69 39 -94,87 3 66,67 1 -100,00

Marca e modello

3 m. ’13

3 m. ’12

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

48 28 76 9 0 94 103 2 5 0

3 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

Totale Lotus Mazda MX-5 B Classe C G Classe C B CLK B SLK B SLK G Totale Mercedes Morgan Plus-4 B 370Z B GT-R B Totale Nissan Porsche Boxster B Subaru BRZ B Tesla Roadster E Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen C30 G C30 B C70 G Totale Volvo SEGMENTO T Q3 G Q3 B Q5 G Q5 B Q5 F Q7 G Totale Audi X1 G X1 B X3 G X3 B X5 G X5 B X6 G X6 B Totale BMW Chevrolet Captiva G C-Crosser G C4 Aircross G Totale Citroën Terios B Terios P Totale Daihatsu DR5 P DR5 B Totale DR Sedici G Sedici B Totale Fiat Kuga G Kuga B Ranger G Serie F B Serie F P Totale Ford GA200 P GA200 M GA200 B GX6 P Totale Gonow Hover P Steed G

3 m. ’13

5 26 77 14 0 79 30 200 4 2 0 2 73 12 2 38 24 24 48 14 0 67 81

1.406 102 1.258 17 11 64 2.858 1.006 0 1.395 9 109 0 102 0 2.621 244 5 70 75 188 3 191 8 1 9 455 203 658 1.015 0 160 1 0 1.176 9 2 0 0 11 0 6

3 m. ’12

Diff. %

4 25,00 31 -16,13 297 -74,07 37 -62,16 1 -100,00 137 -42,34 46 -34,78 518 -61,39 7 -42,86 3 -33,33 4 -100,00 7 -71,43 12 508,33 0 – 0 – 0 – 132 -81,82 67 -64,18 199 -75,88 145 -90,34 6 -100,00 83 -19,28 234 -65,38

1.348 121 2.039 36 29 105 3.678 810 20 2.450 13 263 1 210 2 3.769 654 122 1 123 329 3 332 24 5 29 646 280 926 1.482 3 39 0 1 1.525 22 0 3 8 33 6 84

4,30 -15,70 -38,30 -52,78 -62,07 -39,05 -22,29 24,20 -100,00 -43,06 -30,77 -58,56 -100,00 -51,43 -100,00 -30,46 -62,69 -95,90 – -39,02 -42,86 0,00 -42,47 -66,67 -80,00 -68,97 -29,57 -27,50 -28,94 -31,51 -100,00 310,26 – -100,00 -22,89 -59,09 – -100,00 -100,00 -66,67 -100,00 -92,86

71


SEGMENTI 3 MESI 2013 Marca e modello

Steed P Totale Great Wall CR-V G CR-V B CR-V P Totale Honda ix35 G ix35 B Santa Fe G Totale Hyundai FX G FX B Totale Infiniti Isuzu D-Max G Iveco Massif G Cherokee G Compass G Grand Cherokee G Grand Cherokee B Wrangler G Wrangler B Totale Jeep Sorento G Sportage G Sportage B Totale Kia Lada Niva B Defender G Defender B Discovery G Discovery B Freelander G Range G Range B Range Evoque G Range Evoque B Range Sport G Range Sport B Totale Land Rover Lexus RX F Bolero G Goa G Thar G XUV 500 G Totale Mahindra BT-50 G

3 m. ’13

3 m. ’12

Diff. %

0 6 393 39 0 432 249 21 244 514 23 0 23 125 0 91 554 438 3 440 1 1.527 179 392 1 572 8 196 2 166 0 744 224 2 2.273 64 300 0 3.971 53 0 17 0 55 72 0

79 169 285 68 3 356 471 37 223 731 63 2 65 154 5 184 719 516 11 478 5 1.913 171 546 23 740 17 284 3 208 10 849 77 3 1.867 218 684 9 4.212 104 11 51 1 0 63 44

-100,00 -96,45 37,89 -42,65 -100,00 21,35 -47,13 -43,24 9,42 -29,69 -63,49 -100,00 -64,62 -18,83 -100,00 -50,54 -22,95 -15,12 -72,73 -7,95 -80,00 -20,18 4,68 -28,21 -95,65 -22,70 -52,94 -30,99 -33,33 -20,19 -100,00 -12,37 190,91 -33,33 21,75 -70,64 -56,14 -100,00 -5,72 -49,04 -100,00 -66,67 -100,00 – 14,29 -100,00

3 m. ’13

Marca e modello

CX-5 G CX-5 B CX-7 G Totale Mazda Classe G G Classe G B Classe GL G Classe GL B Classe M G Classe M B Classe R G Classe R B GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander G Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G NP300 G Pathfinder G Qashqai G Qashqai B X-Trail G Totale Nissan Antara G Antara B Totale Opel Peugeot 4007 G Cayenne G Cayenne B Cayenne F Totale Porsche Renault Koleos G Yeti G Yeti B Totale Skoda Actyon Sport G Korando G Korando P Korando B Kyron G Rexton G Totale SsangYong

3 m. ’13 Quota %

A - Piccole 65.165 18,25 B - Utilitarie 123.645 34,63 64.131 17,96 C - Compatte D - Medie 29.069 8,14 E - Medie superiori 4.578 1,28 F - Alto di gamma 296 0,08 L - Multispazio 5.684 1,59 M - Monov. grandi 2.890 0,81 5,41 19.324 M1 - Monov. medi M2 - Monov. piccoli 15.175 4,25 S - Sportive superiori 418 0,12 0,19 672 S1 - Sportive T - Fuoristrada e Suv 26.004 7,28 0,00 15 Z - Altre Totale 357.066 100,00

72

3 m. ’12 Quota % Diff. unità Diff. %

69.946 132.355 75.682 34.648 6.034 501 6.717 6.025 20.833 19.164 476 1.380 35.623 824 410.208

Diff. %

Marca e modello

0 – 92 -84,78 368 -79,35 504 0,79 8 12,50 2 100,00 18 150,00 1 200,00 820 -7,56 2 350,00 53 -37,74 0 – 778 -29,43 1.682 -16,11 474 -64,35 172 -3,49 97 68,04 89 -48,31 832 -34,62 123 -28,46 236 -42,80 67 -100,00 37 -72,97 1.195 -55,48 30 -63,33 77 -25,97 1.765 -52,80 472 -67,37 7 -85,71 479 -67,64 72 -72,22 559 -41,32 48 -68,75 33 -90,91 640 -45,94 430 -85,12 242 -28,10 9 -55,56 251 -29,08 0 – 346 -65,90 – 0 0 – 2 -100,00 4 – 352 -6,25

Forester G Forester P Forester B Outback G Outback B Outback P XV G XV P XV B Totale Subaru Grand Vitara G Grand Vitara B Jimny B Jimny G SX4 B SX4 G SX4 P Totale Suzuki Aria G Xenon G Totale Tata Hi-Lux G Land Cruiser G Rav4 G Rav4 B Urban Cruiser G Totale Toyota Amarok G Tiguan G Tiguan B Touareg G Touareg F Totale Volkswagen XC60 G XC60 B XC70 G XC70 B XC90 G Totale Volvo Altri Tipi Totale

3 m. ’13

3 m. ’12

Diff. %

326 144 88 33 4 3 148 65 35 846 365 67 650 1 166 104 5 1.358 16 55 71 77 49 1.725 4 119 1.974 144 1.341 42 129 1 1.657 409 1 71 1 81 563 15

264 87 29 41 36 42 255 0 93 847 460 92 809 0 280 137 2 1.780 5 57 62 92 93 1.797 62 178 2.222 200 2.671 161 398 6 3.436 451 4 80 2 134 671 824

23,48 65,52 203,45 -19,51 -88,89 -92,86 -41,96 – -62,37 -0,12 -20,65 -27,17 -19,65 – -40,71 -24,09 150,00 -23,71 220,00 -3,51 14,52 -16,30 -47,31 -4,01 -93,55 -33,15 -11,16 -28,00 -49,79 -73,91 -67,59 -83,33 -51,78 -9,31 -75,00 -11,25 -50,00 -39,55 -16,10 -98,18

357.066

410.208

-12,95

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/03/2013 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl

IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE

IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento

3 m. ’12

418 14 76 508 9 4 45 3 758 9 33 1 549 1.411 169 166 163 46 544 88 135 0 10 532 11 57 833 154 1 155 20 328 15 3 346 64 174 4 178 31 118 93 8 0 80 330

17,05 32,27 18,45 8,45 1,47 0,12 1,64 1,47 5,08 4,67 0,12 0,34 8,68 0,20 100,00

-4.781 -8.710 -11.551 -5.579 -1.456 -205 -1.033 -3.135 -1.509 -3.989 -58 -708 -9.619 -809 -53.142

-6,84 -6,58 -15,26 -16,10 -24,13 -40,92 -15,38 -52,03 -7,24 -20,82 -12,18 -51,30 -27,00 -98,18 -12,95

Alimentazione

3 mesi 2013 Quota % 3 mesi 2012 Quota % Diff. unità

Diff.%

Gasolio

192.270

53,85

228.556

55,72

-36.286

-15,88

Benzina

111.635

31,26

146.425

35,70

-34.790

-23,76

Benzina/Gpl

32.591

9,13

21.321

5,20

11.270

52,86

Benzina/Metano

15.191

4,25

11.906

2,90

3.285

27,59

Ibrido

2.696

0,76

947

0,23

1.749 184,69

Metano

2.225

0,62

731

0,18

1.494 204,38

380

0,11

201

0,05

179

89,05

77

0,02

114

0,03

-37

-32,46

1

0,00

6

0,00

-5

-83,33

Gasolio + Elettrica Elettrica Benzina/Etanolo Miscela Totale

0

0,00

1

0,00

357.066

100,00

410.208

100,00

-1 -100,00 -53.142

-12,95

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/03/2013

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

48 4,16

47 4,07 7 0,61

0,03 2,89

8,64 0,60

1 87

260 18

0,12 4,65

8,02 0,66

8 50

3 120

207 17

0,80 0,70

0,90

0,20 1,41

9,65

8 7

6 1

9

2 14

96

2 995

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

Altre Totale

0,28

0,20

1 2.581

15 6

0,72

0,04

0,58 0,23

0,58 0,89

0,31 4,46

3 3.011

24 4

28 1

6 73

0,84

0,10

0,80 0,13

0,93 0,03

0,20 2,42

6,81 2,46

0,23 2,36

0,32

3 0,26 1.155

1 0,09 2 0,17

16 1,39 15 1,30

24 2,08

15 1,30 482 41,73

6 0,52 16 1,39

1,96

1,58 5,78

3,49 0,81

2,01

0,05 3,58

1 75

3 2.094 0,59

0,14

227 10,84 16 0,76

0,29 1,19

0,38 0,05

0,86 1,24

0,29 3,72

3,63 4,63

0,72 4,11

2,44 0,53

0,05 0,33

1,77

4,49 3,72

0,57

3,06 0,14

6,54 0,14

6 25

8 1

18 26

6 78

76 97

15 86

51 11

1 7

37

94 78

12

64 3

137 3

1 0,05 504 24,07

41

33 121

73 17

42

Arezzo

2,70

1,66 4,46

2,18 3,84

3,11

0 964

41 3

1 49

1 4

3

1 1

2 54

62 14

2 53

27 20

3

16

15 48

2

14 1

57 3

0,27

0,00

4,25 0,31

0,10 5,08

0,10 0,41

0,31

0,10 0,10

0,21 5,60

6,43 1,45

0,21 5,50

2,80 2,07

0,31

1,66

1,56 4,98

0,21

1,45 0,10

5,91 0,31

294 30,50

26

16 43

21 37

30

Ascoli P.

3,08 0,09

0,97 3,34

3,25 3,69

0 1.138

69 8

21

3 14

2 1

6 1

68

70 47

7 65

30 18

2 14

8 1

37 25

7

39 1

0,32

0,00

6,06 0,70

1,85

0,26 1,23

0,18 0,09

0,53 0,09

5,98

6,15 4,13

0,62 5,71

2,64 1,58

0,18 1,23

0,70 0,09

3,25 2,20

0,62

3,43 0,09

128 11,25 1 0,09

252 22,14

35 1

11 38

37 42

0,18 2,37

Asti 2 27

2,01

2,18 5,85

5,41 2,09

2,62

0 1.146

94 2

37

1 8

14 1

5 4

4 45

34 54

1 61

38 9

3

11

66 66

3

41

68

0,32

0,00

8,20 0,17

3,23

0,09 0,70

1,22 0,09

0,44 0,35

0,35 3,93

2,97 4,71

0,09 5,32

3,32 0,79

0,26

0,96

5,76 5,76

0,26

3,58

5,93

245 21,38

23

25 67

62 24

30

Avellino

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

6 0,52 14 1,21

0,23 1,20

7 36

0,31 1,94

8 115

0,10 8,04

1 80

Porsche Renault

0,60 0,10

205 74

3,02 4,11

78 106

4,12 7,04

41 70

Opel Peugeot

15 23

7 71

0,08 4,96

2 128

12 1,04 7 0,61

1 0,09 2 0,17

14 1,21

0,20 7,44

2,13 1,36

0,23

1,33

30 2,60 9 0,78

12 1,04

47 4,07 5 0,43

31 2,68 8 0,69

2 74

64 41

7

40

3,06 5,18

0,03 0,20

3,82 0,03

5,68 0,56

Mitsubishi Nissan

3,87 1,47

0,04 0,39

1,05

92 156

1 6

115 1

171 17

100 38

1,61 0,10

27

2,98 4,07

0,66

3,84 0,12

8,87 0,43

135 11,69

13 1,13 2 0,17

8 0,69 27 2,34

30 2,60 18 1,56

2 0,17 40 3,46

Aosta

16 1

0,80

77 105

17

99 3

229 11

1,56

1,39 6,31

4,18 3,29

3,16

796 26,44

47

42 190

126 99

95

Ancona

Mercedes Mini

8

Land Rover Lexus

0,80 5,63

1,90 0,04

1,28 3,53

11 0,43 538 20,84

49 1

33 91

3,33 3,56

0,12 2,25

1 10

8 56

Kia Lancia

0,90

2,91

6,63

1,21 0,40

2,81 4,32

86 92

3 58

Alessandria

Mahindra Mazda

9

Jaguar Jeep

29

Hyundai Isuzu

220 22,11

DR Fiat

66

12 4

Dacia Daihatsu

Ford Honda

28 43

Chevrolet Citroën

5,43 0,30

54 3

Audi BMW

2,51

25

Agrigento

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2013

1,16

4 0,10 4.142

228 5,50 50 1,21

2 0,05 159 3,84

2 0,05 57 1,38

75 1,81 7 0,17

51 1,23 20 0,48

7 0,17 122 2,95

143 3,45 258 6,23

6 0,14 181 4,37

117 2,82 34 0,82

4 0,10 33 0,80

31 0,75

142 3,43 229 5,53

3 0,07 14 0,34

242 5,84

421 10,16 2 0,05

907 21,90

78 1,88

115 2,78 144 3,48

81 1,96 79 1,91

4 0,10 90 2,17

Bari

1,55

4,51 4,37

0,99 3,10

0,99

0,14

0,42 0,28

0,85 0,42

3,95

6,06 7,33

0,28 4,94

4,51 1,55

0,14 0,42

0,71

7,90 4,37

0,14 0,28

7,33

7,05

0 709

28 6

0,20

0,00

3,95 0,85

73 10,30

1

3 2

6 3

28

43 52

2 35

32 11

1 3

5

56 31

1 2

52

50

73 10,30

11

32 31

7 22

7

Barletta A. T.

1,72

1,80 4,29

1,97 2,58

0,17 4,03

0 1.165

102 19

47

15 32

5 1

28 18

59

51 47

4 80

24 9

7

23

48 40

9

41

54 1

0,33

0,00

8,76 1,63

4,03

1,29 2,75

0,43 0,09

2,40 1,55

5,06

4,38 4,03

0,34 6,87

2,06 0,77

0,60

1,97

4,12 3,43

0,77

3,52

4,64 0,09

208 17,85

20

21 50

23 30

2 47

Belluno

1,83

3,54 5,37

1,44 0,79

3,41

1 763

35 1

1 31

4

11 4

5 3

1 23

42 40

2 22

28 7

1

4

46 42

1 5

44

26 2

0,21

0,13

4,59 0,13

0,13 4,06

0,52

1,44 0,52

0,66 0,39

0,13 3,01

5,50 5,24

0,26 2,88

3,67 0,92

0,13

0,52

6,03 5,50

0,13 0,66

5,77

3,41 0,26

6 0,79 200 26,21

14

27 41

11 6

26

Benevento

2,52 0,15

2,20 4,80

4,05 3,44

0,23 2,02

0,03 4,08

0,66 1,07

0,66 0,16

0,80 0,84

0,33 4,62

7,00 3,67

0,25 4,00

3,64 1,38

0,03 0,54

1,74 0,03

2,51 3,38

0,02 0,44

3,28 0,07

6,36 0,36

5 6.100

1,71

0,08

658 10,79 36 0,59

2 249

40 65

40 10

49 51

20 282

427 224

15 244

222 84

2 33

106 2

153 206

1 27

200 4

388 22

2 0,03 1.047 17,16

154 9

134 293

247 210

14 123

Bergamo

2,48

1,06 3,81

5,85 3,90

0,18 2,22

0 1.128

103 2

2 44

9 34

4 1

3 9

1 63

38 36

2 27

37 19

2

14

44 34

8

50

0,32

0,00

9,13 0,18

0,18 3,90

0,80 3,01

0,35 0,09

0,27 0,80

0,09 5,59

3,37 3,19

0,18 2,39

3,28 1,68

0,18

1,24

3,90 3,01

0,71

4,43

126 11,17 11 0,98

185 16,40

28

12 43

66 44

2 25

Biella

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

73


74

317 234

141 281

176 11

Audi BMW

Chevrolet Citroën

Dacia Daihatsu

161 10

113 406

404 280

24 378

409 286

0,07 4,88

2,76 6,09

18 1.306

738 1.630

27 195

0,37 3,56

4,53 2,55

0,37 3,14

0,86 0,86

241 229

112 6

2 38

226 74

27 261

332 187

27 230

63 63

Land Rover Lexus

Mahindra Mazda

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

2,08 0,13

1,46 5,25

5,22 3,62

0,16 2,30

2,05

0,33

17 26.754

7,49

0,06

7 7.733

2,17

0,09 0,28

0 0,00 992

2 2.133 0,60

0,09

7,97 0,33

0,84 6,56

0,09 1,08

1,69 0,05

0,42 0,28

5,77

4,55 3,89

0,09 6,09

1,97 0,66

0,84

1,83 4,78

0,47

2,95

1,66

1,99 5,32

4,82 0,83

2,49

0 602

36 1

7

3

7

1

1 48

31 41

39

13 5

16

33 22

2

14

39 1

0,17

0,00

5,98 0,17

1,16

0,50

1,16

0,17

0,17 7,97

5,15 6,81

6,48

2,16 0,83

2,66

5,48 3,65

0,33

2,33

6,48 0,17

1 0,17 138 22,92

10

12 32

29 5

15

Caltanissetta

0,96

3,68 9,44

2,40 1,28

3,52

2,56 2,24

3,04 0,48

0,96

3,68 4,32

0,64

2,24

3,84 0,16

1 625

37

32

2 15

2 3

4 1

14

0,18

0,16

5,92

5,12

0,32 2,40

0,32 0,48

0,64 0,16

2,24

73 11,68 29 4,64

16 14

19 3

6

23 27

4

14

24 1

128 20,48

6

23 59

15 8

22

Campobasso

2,46

1,91 8,47

0,82 1,09

3,55

0,27 2,19

0,27

0,27

3,83 0,27

0,27 6,83

7,92 6,56

0,27 2,46

0,82 0,82

0,55

2,73 1,91

0,55

0 366

2 0,09 2.334 0,65

0,10

118 5,06 15 0,64

2 0,09 86 3,68

5 0,21 16 0,69

40 1,71 2 0,09

4 0,17 19 0,81

3 0,13 105 4,50

54 2,31 208 8,91

4 0,17 172 7,37

84 3,60 42 1,80

3 0,13 6 0,26

15 0,64

45 1,93 117 5,01

14 0,60

115 4,93

157 6,73 4 0,17

431 18,47

45 1,93 5 0,21

94 4,03 129 5,53

68 2,91 39 1,67

3 0,13 63 2,70

Caserta

0,00

41 11,20

1 8

1

1

14 1

1 25

29 24

1 9

3 3

2

10 7

2

60 16,39 1 0,27

55 15,03

9

7 31

3 4

13

Carbonia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

24 7.331

53 5,34 8 0,81

857 11,08 88 1,14

8,99 2,18

2.404 582

760 10,37 161 2,20

Volkswagen Volvo

Altre Totale

18 140

1 0,10 39 3,93

0,05 3,00

4 232

0,00 0,41

1 109

0,08 4,52

6 331

Tata Toyota 170 7

2 23

1 0,10 28 2,82

0,27 1,37

21 106

0,07 0,13

36 1

9 6

123

97 83

2 130

42 14

18

39 102

19 35

7 0,71

4 0,40

2 0,20 43 4,33

56 5,65 35 3,53

1 0,10 37 3,73

26 2,62 9 0,91

1 0,10

12 1,21 2 0,20

56 5,65 37 3,73

10

0,37 1,09

1,51 0,04

0,81 0,38

0,56 6,03

5,29 3,70

0,31 4,89

4,62 1,86

0,03 0,28

1,62 0,05

2,65 4,37

1 0,10 3 0,30

27 80

117 3

63 29

43 466

357 144

2 22

125 4

205 338

0,14 0,58

63

279 13,08 9 0,42

Subaru Suzuki

1,60

0,60 1,76

0,10 0,73

2,91 0,19

0,07

0,31 0,03

2,20 6,17

11 45

76 7,66

75 7,56

3,89 0,05

1,78 5,58

1,27 2,30

0,09 2,63

333 15,61

83 1

38 119

27 49

2 56

Cagliari

94 9

428

161 472

779 50

19

83 7

589 1.652

0,01 0,07

1,68 0,05

6,14 0,22

185 18,65

31 3,13

31 3,13 64 6,45

14 1,41 32 3,23

1 0,10 21 2,12

Brindisi

Smart SsangYong

1,28 0,12

3,08 1,01

0,03 0,52

1,53 0,08

3,29 3,12

3 19

130 4

Kia Lancia

0,16 0,45

3,82 0,01

12 33

1.021 2

475 17

Jaguar Jeep

4,17 0,01

5,25 0,04

306 1

1.404 10

Hyundai Isuzu

8,43 0,57

0,08

0,32 6,32

5,09 5,24

12 178

Brescia

1 0,01 7.326 27,38 1.156 14,95

22

86 1.692

1.363 1.403

0,01 4,04

618 42

2 0,03 1.358 18,52

2,40 0,15

1,92 3,83

4,32 3,19

2 1.080

Bolzano

Ford Honda

DR Fiat

10 179

Abarth Alfa Romeo

0,14 2,44

Bologna

Marche

DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2013

2,86 0,04

3,38 3,88

2,93 2,96

0,11 1,09

0 2.837

181 4

1 181

8 85

58 4

24 10

7 127

171 237

4 181

83 34

26

19

83 95

21

140

166 11

0,79

0,00

6,38 0,14

0,04 6,38

0,28 3,00

2,04 0,14

0,85 0,35

0,25 4,48

6,03 8,35

0,14 6,38

2,93 1,20

0,92

0,67

2,93 3,35

0,74

4,93

5,85 0,39

387 13,64

81 1

96 110

83 84

3 31

Catania

0,44 0,07

1,85 3,85

3,25 2,00

0,30 2,14

6,36

0,07 0,89

1,26

0,07 0,15

1,18

5,55 5,10

5,10

2,59 2,00

0,96 0,07

2,96 4,96

0,81

3,33

9,10 0,15

2 1.352

0,38

0,15

142 10,50 6 0,44

86

1 12

17

1 2

16

75 69

69

35 27

13 1

40 67

11

45

123 2

302 22,34

6 1

25 52

44 27

4 29

Catanzaro

1,15 0,06

1,40 5,67

1,85 1,66

0,13 2,42

0 1.569

136 3

67

1 18

16

21 3

3 65

83 37

5 70

38 17

14 1

48 83

4

44 1

127 17

0,44

0,00

8,67 0,19

4,27

0,06 1,15

1,02

1,34 0,19

0,19 4,14

5,29 2,36

0,32 4,46

2,42 1,08

0,89 0,06

3,06 5,29

0,25

2,80 0,06

8,09 1,08

422 26,90

18 1

22 89

29 26

2 38

Chieti

1,50 0,40

2,40 4,76

3,05 2,49

0,27 1,44

0,02 5,52

0,92 2,54

3,34 0,09

1,97 0,76

0,13 6,28

4,89 4,74

0,22 2,76

2,98 1,03

0,04 0,40

1,10 0,29

3,82 2,98

0,02 0,40

2,56 0,16

5,48 0,45

1 4.456

1,25

0,02

451 10,12 46 1,03

1 246

41 113

149 4

88 34

6 280

218 211

10 123

133 46

2 18

49 13

170 133

1 18

114 7

244 20

739 16,58

67 18

107 212

136 111

12 64

Como

2,01 0,05

2,01 5,08

2,83 1,77

0,05 1,44

0 2.088

172 6

90

4 23

25 3

27 11

1 92

126 85

7 110

76 13

1 13

17

58 84

10

76

198 3

0,58

0,00

8,24 0,29

4,31

0,19 1,10

1,20 0,14

1,29 0,53

0,05 4,41

6,03 4,07

0,34 5,27

3,64 0,62

0,05 0,62

0,81

2,78 4,02

0,48

3,64

9,48 0,14

2 0,10 437 20,93

42 1

42 106

59 37

1 30

Cosenza

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

234 223

3,90 1,20

13 4

1 9

8,21 3,99

0,22 6,36

1,84 1,14

28 4

5

98 32

6 80

187 91

5 145

42 26

15 2

7 36

153

Land Rover Lexus

Mahindra Mazda

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

2,60

4,01 1,77

0,47

1,89

2,13 5,79

0 333

0,09

0,00

0 3.526

0,99

0,00 0,08

0 0,00 282

1 847 0,24

0,12

8,74 0,24

3,35

0,98 2,74

3,27 2,16

0,12 2,82

2 2.449

224 34

2 152

8 23

16 4

12 7

5 164

215 134

12 98

66 20

2

33

92 109

1 6

82

93 4

0,69

0,08

9,15 1,39

0,08 6,21

0,33 0,94

0,65 0,16

0,49 0,29

0,20 6,70

8,78 5,47

0,49 4,00

2,69 0,82

0,08

1,35

3,76 4,45

0,04 0,24

3,35

3,80 0,16

4 0,16 447 18,25

82

24 67

80 53

3 69

Ferrara

1,38 0,06

1,19 4,82

5,51 4,80

1 13.875

1.307 158

2 430

28 187

292 12

116 140

22 649

934 799

14 270

768 157

5 59

212 13

292 370

4 56

422 1

1.146 70

3,89

0,01

9,42 1,14

0,01 3,10

0,20 1,35

2,10 0,09

0,84 1,01

0,16 4,68

6,73 5,76

0,10 1,95

5,54 1,13

0,04 0,43

1,53 0,09

2,10 2,67

0,03 0,40

3,04 0,01

8,26 0,50

2.262 16,30

191 8

165 669

764 666

0,08 1,46

Firenze 11 203

1,93 0,09

2,64 1,67

2,55 1,58

0,09 1,49

0,26 1,67

0,79 0,26

0,79 0,09

0,35 3,69

5,45 3,43

0,26 7,21

4,39 0,44

0,18 0,44

1,32

6,50 3,34

1,05 0,70

3,51

6,77 0,70

2 1.138

78 10

0,32

0,18

6,85 0,88

1 0,09 114 10,02

3 19

9 3

9 1

4 42

62 39

3 82

50 5

2 5

15

74 38

12 8

40

77 8

186 16,34

22 1

30 19

29 18

1 17

Foggia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

0,64

0,00

74 2

19 6,74

6,32 1,56

223 55

6,91 0,30

238 10,44 35 1,54

23 1

0,35 1,30

3 11

3 1,06 11 3,90

0,03 5,79

1 204

0,24 0,12

0,24 0,59

6,02

1 0,30 44 13,21

2 1

2 5

51

90 10,63 37 4,37

22

34 15

4

16

18 49

6,71

1 0,35

32 11,35

8 2,84 41 14,54

1 0,35 19 6,74

6 2,13 4 1,42

1 0,35

7 2,48

12 4,26 9 3,19

0,12 0,35

3,74 0,09

1,08 0,65

0,17 3,26

6,64 6,32

0,74 3,06

5,16 1,30

0,45

1,33

2,07 4,28

1 3

132 3

38 23

6 115

182 46

16

47

73 151

2 0,71

1,18

5,31 0,24

3 1,06

0,60

0,30 2,70

4,50 0,30

0,30

0,60 2,70

0,11 0,57

10

45 2

0,43 1,50

3

2

15 1

1

2 9

4 20

3 1,06

12 4,26

2,36

2,13 2,24

2,60 2,13

1,42

240 28,34

20

18 19

22 18

12

Fermo

15 53

0,31 1,58

0,66 0,09

4,30 1,40

0,22

1,23 0,18

3,16 2,94

0,60

1,93 0,11

8,76 0,28

42 14,89

12 4,26

6 2,13 10 3,55

8 2,84 5 1,77

5 1,77

Enna

0,90

0 2.279

Quota prov. su tot.

Altre Totale

26 108

0,30 4,80

1 16

0,26 3,51

72 67

2

68 4

309 10

Kia Lancia

0,22

2,40

6,91 0,30

5

8

23 1

Jaguar Jeep

2,68 0,04

6,76 0,70

1,53 0,26

1,96 5,96

2,98 3,12

2 0,06 483 13,70

54 9

61 1

2,40

63 18,92

8

69 210

105 110

Hyundai Isuzu

1,93

12 3,60 44 13,21

2,70 1,80

154 16

44

Dacia Daihatsu

1,80 5,18

9 6

3,30

Ford Honda

41 118

Chevrolet Citroën

4,87 2,85

11

0,31 2,38

Cuneo

11 84

254 11,15

111 65

Audi BMW

1,54

Crotone

DR Fiat

35

Cremona

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2013

0,67

1 0,04 2.384

212 8,89 30 1,26

1 0,04 70 2,94

7 0,29 15 0,63

9 0,38

19 0,80 6 0,25

2 0,08 114 4,78

200 8,39 82 3,44

5 0,21 99 4,15

55 2,31 17 0,71

2 0,08 7 0,29

28 1,17

65 2,73 93 3,90

1 0,04 11 0,46

99 4,15 2 0,08

169 7,09 11 0,46

540 22,65

66 2,77 2 0,08

61 2,56 86 3,61

141 5,91 21 0,88

35 1,47

Forlì C.

1,39

1,32 5,47

2,08 4,64

0,28 3,53

0 1.444

73 6

46

12

29 3

2 6

3 73

56 65

1 109

51 26

2 7

17 1

50 67

1 6

46 2

49 2

0,40

0,00

5,06 0,42

3,19

0,83

2,01 0,21

0,14 0,42

0,21 5,06

3,88 4,50

0,07 7,55

3,53 1,80

0,14 0,48

1,18 0,07

3,46 4,64

0,07 0,42

3,19 0,14

3,39 0,14

1 0,07 362 25,07

20

19 79

30 67

4 51

Frosinone

2,02 0,13

1,30 3,18

2,89 3,00

0,13 0,98

0,05 5,07

0,40 3,08

1,88 0,03

0,64 0,69

0,13 4,67

5,12 4,27

0,13 3,02

3,82 1,72

0,32

1,03 0,03

1,96 1,38

0,05 0,85

2,36 0,03

1 3.770

1,06

0,03

494 13,10 18 0,48

2 191

15 116

71 1

24 26

5 176

193 161

5 114

144 65

12

39 1

74 52

2 32

89 1

453 12,02 45 1,19

3 0,08 631 16,74

76 5

49 120

109 113

5 37

Genova

8,85

0,50 5,18

0,33 0,17

1,00

0,17 2,67

3,67 5,01

0,50 4,67

1,84 0,50

2,00

1,00

4,34 1,34

0,67

4,67 0,17

6,18 3,67

0,17 7,68

2,17

4,17 5,34

3,51 1,84

1,00

0 599

0,17

0,00

83 13,86 7 1,17

53

3 31

2 1

6

1 16

22 30

3 28

11 3

12

6

26 8

4

28 1

37 22

1 46

13

25 32

21 11

6

Gorizia

2,78

2,04 4,91

1,76 1,30

0,09 1,39

3,43

0,19 3,80

0,28 0,37

0,46 2,31

5,00

3,15 2,69

0,46 5,56

2,31 0,93

0,09 1,11

1,94 0,09

7,31 1,30

0,83

3,06

7,04 0,37

0 1.080

0,30

0,00

110 10,19 5 0,46

37

2 41

3 4

5 25

54

34 29

5 60

25 10

1 12

21 1

79 14

9

33

76 4

227 21,02

30

22 53

19 14

1 15

Grosseto

1,23 0,10

3,49 5,64

2,87 1,33

0,21 0,51

0 975

88 8

68

2 30

3 1

10

2 80

52 59

2 27

24 12

1

14 2

10 26

3

33

74 7

0,27

0,00

9,03 0,82

6,97

0,21 3,08

0,31 0,10

1,03

0,21 8,21

5,33 6,05

0,21 2,77

2,46 1,23

0,10

1,44 0,21

1,03 2,67

0,31

3,38

7,59 0,72

187 19,18

12 1

34 55

28 13

2 5

Imperia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

75


76

5

1 0,57 25 14,20

26 14,77 1 0,57

7 2

Dacia Daihatsu

DR Fiat

Ford Honda

Hyundai Isuzu

3 1

Land Rover Lexus

Quota prov. su tot.

0,05

0,33

0,00

0 1.330

0,37

0,00 0,61

1 0,05 2.182

1 2.652 0,74

0,04

3,32 1,09 0 2.090

0,59

0,00

246 11,77 6 0,29

2,64 0,19

2,79 5,29

2,79 1,89

0,09 1,23

0 2.118

193 10

3 90

9 24

23 2

26 28

1 107

57 115

5 131

71 20

5

31 1

136 57

4 5

89 1

174 5

0,59

0,00

9,11 0,47

0,14 4,25

0,42 1,13

1,09 0,09

1,23 1,32

0,05 5,05

2,69 5,43

0,24 6,19

3,35 0,94

0,24

1,46 0,05

6,42 2,69

0,19 0,24

4,20 0,05

8,22 0,24

337 15,91

56 4

59 112

59 40

2 26

Livorno

2,07

2,43 2,93

3,57 4,43

0,14 2,93

1 1.401

126 15

81

4 6

9 1

18 7

1 61

84 56

7 57

35 37

6

22

41 54

7

26 1

1 0,03 3.016 0,84

0,39

225 7,46 12 0,40

1 0,03 62 2,06

3 0,10 42 1,39

12 0,40 3 0,10

31 1,03 36 1,19

5 0,17 220 7,29

145 4,81 205 6,80

4 0,13 168 5,57

76 2,52 45 1,49

3 0,10

38 1,26

93 3,08 153 5,07

1 0,03 18 0,60

68 2,25 1 0,03

194 6,43 8 0,27

2 0,07 638 21,15

93 3,08 1 0,03

47 1,56 150 4,97

84 2,79 91 3,02

7 0,23 30 0,99

Lucca

0,07

8,99 1,07

5,78

0,29 0,43

0,64 0,07

1,28 0,50

0,07 4,35

6,00 4,00

0,50 4,07

2,50 2,64

0,43

1,57

2,93 3,85

0,50

1,86 0,07

143 10,21 8 0,57

228 16,27

29

34 41

50 62

2 41

Lodi

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

0 1.185

0 176

Altre Totale

88 29

125 5,73 1 0,05

7,26 0,59

86 7

4,14

55

180 13,53 6 0,45

6,50

77

0,10 4,98

2 104

0,11 4,15

3 110

0,77 0,19

2,44 0,81

0,33 3,83

8,18 4,07

0,10 3,44

3,21 1,10

0,33

1,91 0,05

2,34 2,39

0,05 0,81

2,58

6,56 0,53

2 0,09 132 6,05

16 4

51 17

7 80

171 85

2 72

67 23

7

40 1

49 50

1 17

54

137 11

0,86 2,20

0,04 0,11

1,62 0,23

7,96

6,15 5,43

4,64

3,28 0,68

0,04 0,04

1,13

3,66 7,24

0,04 0,34

7,58

6,22 0,04

18 46

1 3

43 6

211

163 144

123

87 18

1 1

30

97 192

1 9

201

165 1

1,91 0,19

1,67 4,59

3,40 2,82

0,29 2,44

344 16,46

40 4

35 96

71 59

6 51

Lecco

0,79

22 12,50 1 0,57

0,00

2,26

2,11 6,45

1,66 2,22

0,04 2,49

1 0,04 445 16,78

60

56 171

44 59

1 66

Lecce

21

30 1,37 4 0,18

11 0,50 1 0,05

4 0,18 137 6,28

94 4,31 60 2,75

5 0,23 201 9,21

61 2,80 44 2,02

21 0,96

31 1,42

53 2,43 82 3,76

1 0,05 7 0,32

113 5,18

144 6,60 8 0,37

376 17,23

53 2,43 3 0,14

68 3,12 156 7,15

45 2,06 52 2,38

2 0,09 43 1,97

Latina

11 0,50

0,30 1,13

0,08 0,90

Volkswagen Volvo

4 15

1 12

0,23 0,53

3,23

0,57 2,84

0,08 2,19

0,93 0,17

3 7

43

1 5

1 26

11 2

0,08

3,97

6,17 3,91

0,23 4,29

2,71 0,75

0,08

1,05

1,88 4,14

0,08 0,53

3,01

7,89 0,90

Tata Toyota

Subaru Suzuki

1,70

0,57

1

Seat Skoda

3

47

0,57 1,70

1 3

Porsche Renault

Smart SsangYong

82 52

5,40 2,87

64 34

5,68 2,84

10 5

Opel Peugeot

1

3 57

0,42 5,32

5 63

0,57 3,98

1 7

36 10

Mitsubishi Nissan

2,70 0,76

32 9

3,98 2,27

7 4

1

Mercedes Mini

0,08 0,34

14

25 55

1 7

40

105 12

1 4

1,94

2,28 5,40

0,08 1,52

1,10 0,08

7,17 0,17

2,26

2,03 4,66

2,41 1,28

0,15 1,58

313 23,53

30

27 62

32 17

2 21

La Spezia

Mahindra Mazda

23

5

1,70 0,57

27 64

Kia Lancia

13 1

85 2

1 18

2,84

1,01 0,08

2,87 5,32

1,52 2,28

0,17 2,36

296 24,98

12 1

34 63

18 27

2 28

L'Aquila

Jaguar Jeep

3,98 1,14

2,84

3,98 6,25

7 11

Chevrolet Citroën

3,98

2,27

7

4

Isernia

Audi BMW

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2013

2,47 0,06

1,52 5,14

3,30 1,52

1,46

0,13 1,40

0,25 1,33

0,44 0,19

1,02 0,32

0,06 2,86

8,31 4,19

0,32 3,93

3,11 0,57

0,51

1,84

1,46 6,54

0,38

1,21

6,47 0,38

3 1.576

0,44

0,19

162 10,28 6 0,38

2 22

4 21

7 3

16 5

1 45

131 66

5 62

49 9

8

29

23 103

6

19

102 6

417 26,46

39 1

24 81

52 24

23

Macerata

2,47 0,04

2,31 5,77

3,37 2,98

0,08 1,29

2 2.549

239 19

111

12 28

2

23 13

4 159

205 102

6 106

75 29

3

42

91 127

3 21

86 2

119 4

0,71

0,08

9,38 0,75

4,35

0,47 1,10

0,08

0,90 0,51

0,16 6,24

8,04 4,00

0,24 4,16

2,94 1,14

0,12

1,65

3,57 4,98

0,12 0,82

3,37 0,08

4,67 0,16

1 0,04 448 17,58

63 1

59 147

86 76

2 33

Mantova

2,60

1,07 5,81

3,87 0,60

0,47

0,20 4,94

0,13 1,34

0,13 0,20

0,80 1,74

4,87

4,27 4,14

0,13 3,07

2,20 0,93

1,67

2,27 4,87

0,27

3,34 0,07

6,01 0,33

6 1.498

0,42

0,40

177 11,82 4 0,27

3 74

2 20

2 3

12 26

73

64 62

2 46

33 14

25

34 73

4

50 1

90 5

377 25,17

39

16 87

58 9

7

Massa C.

2,11

2,50 2,69

0,38 2,88

2,88

0 521

28 2

13

2 7

1

2 7

30

21 33

1 20

15 6

1

5 2

10 20

1

17

52 1

0,15

0,00

5,37 0,38

2,50

0,38 1,34

0,19

0,38 1,34

5,76

4,03 6,33

0,19 3,84

2,88 1,15

0,19

0,96 0,38

1,92 3,84

0,19

3,26

9,98 0,19

154 29,56

11

13 14

2 15

15

Matera

7,11

2,03 7,11

1,52 1,52

3,05

0 197

17

8

1

1

2

1 17

13 17

1 12

2

3

2 3

5

0,06

0,00

8,63

4,06

0,51

0,51

1,02

0,51 8,63

6,60 8,63

0,51 6,09

1,02

1,52

1,02 1,52

2,54

22 11,17

1 0,51 25 12,69

14

4 14

3 3

6

M.Campidano

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

13 51

160

487 50

0,34 1,73

0,02 5,39

8,25 1,06

85 1.067

76 385

5 1.200

1.837 236

0,22 6,89

1,10 0,11

1,27

0,22 5,90

6,78 0,33

57

1 2

48 45

13

2 1

26 20

8 95

121 171

4 125

20 2

22 2

23

4 107

123 6

Ford Honda

Hyundai Isuzu

Jaguar Jeep

Kia Lancia

Land Rover Lexus

Mahindra Mazda

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

0,51

0,00

1,21 0,11

1,43 1,10

0,11 0,06

0,72

2,65 2,48

0,06 0,11

3,14

7,83

2,48 0,17

2,29 0,07

27 22.271

329 35

210 232

598 434

2 78

229 27

583 714

8 146

616 3

1.552 175

6,24

0,12

1,48 0,16

0,94 1,04

0,38 4,79

2,69 1,95

0,01 0,35

1,03 0,12

2,62 3,21

0,04 0,66

2,77 0,01

6,97 0,79

12 0,05 2.646 11,88

509 15

1,71 7,19

2,77 0,06

0,71 5,23

18 4.950

36 4

32 28

19 195

178 71

33

75 6

248 239

10 40

171 1

316 7

2,60 0,05

3,69 4,48

3,25 1,51

0,06 2,22

1,39

0,36 1,55

1 0,02 5.545

3 6.498 1,82

0,05

5,48 0,42

594 10,71 23 0,41

9,84 1,01

356 27

0,05 3,05

3 198

4 0,07 276 4,98

3,23

1,85 0,03

0,25 0,94

0,20 5,71

2,55 8,36

0,06 5,49

4,06 1,54

0,02 0,62

0,92

1,63 4,05

0,06 0,43

6,42

4,48 0,32

0,09 1,05

120 2

16 61

13 371

166 543

4 357

264 100

1 40

60

106 263

4 28

417

291 21

18 0,28 1.411 21,71

169 3

240 291

211 98

4 144

Napoli

6 68

73 1,32 23 0,41

66 1,19 41 0,74

12 0,22 303 5,46

320 5,77 258 4,65

9 0,16 245 4,42

176 3,17 94 1,70

15 0,27

93 1,68 4 0,07

205 3,70 182 3,28

5 0,09 41 0,74

187 3,37 1 0,02

309 5,57 34 0,61

5 0,09 708 12,77

137 2,47 7 0,13

146 2,63 323 5,83

217 3,91 179 3,23

4 0,07 105 1,89

Monza

21 0,38 99 1,79

0,26 1,03

0,73 0,08

0,65 0,57

0,38 3,94

6,00 3,84

0,28 4,28

3,60 1,43

0,67

1,52 0,12

5,01 4,83

0,20 0,81

3,45 0,02

6,38 0,14

2 0,04 876 17,70

137 3

35 259

3,23 3,45

0,26 1,88

2,99

2,35 4,49

6,58 3,12

0,04 2,48

1 2.340

233 12

1 73

11 50

15 2

9 16

4 98

162 54

2 122

81 51

15

23 2

138 59

9

107 3

134 17

0,66

0,04

9,96 0,51

0,04 3,12

0,47 2,14

0,64 0,09

0,38 0,68

0,17 4,19

6,92 2,31

0,09 5,21

3,46 2,18

0,64

0,98 0,09

5,90 2,52

0,38

4,57 0,13

5,73 0,73

320 13,68

70

55 105

154 73

1 58

Novara

8,09

3,18

0,29 8,09

4,62 7,51

8,96

0,29

0,29

1,45

4,05 2,60

0,58

1,45

7,23

9,54

4,62

0,58 8,67

0,29 2,02

1,45

0 346

0,10

0,00

48 13,87 1 0,29

28

11

1 28

16 26

31

1

1

5

14 9

2

5

25

33

16

2 30

1 7

5

Nuoro

8,47

0,85 7,63

3,39

3,39

3,39

0,85

1,69 2,54

1,69

5,08

1,69

5,08

0 118

5

6

2 1

0,03

0,00

4,24

5,08

1,69 0,85

30 25,42

4

1

2 3

2

6

2

6

20 16,95

10

1 9

4

4

Ogliastra

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

0 1.813

297 190

5,06 7,60

1.127 1.692

6,67 9,43

142

DR Fiat

Altre Totale

14 212

0,53 3,69

119 821

1 0,06 337 18,59

0,44 5,24

45 3

381 1.601

160 171

Dacia Daihatsu

3,09 2,26

3,84 5,22

56 41

855 1.162

13 93

Modena

Chevrolet Citroën

4,30 1,82

0,12 1,86

78 33

27 415

Milano

Audi BMW

0,17 1,43

3 26

Messina

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2013

0,12

0 0,00 435

42 9,66 3 0,69

10 2,30

6 1,38

5 1,15

1 0,23 21 4,83

18 4,14 12 2,76

2 0,46 25 5,75

10 2,30 4 0,92

1 0,23

13 2,99

1 0,23 11 2,53

3 0,69

20 4,60

52 11,95 1 0,23

104 23,91

12 2,76

6 1,38 39 8,97

3 0,69 2 0,46

8 1,84

Olbia T.

1,34 1,07

1,07

5,36

4,29 6,17

1,07 5,63

1,07 0,27

0,80

1,88 1,61

0,27

0,80

7,51

0 373

26

14

1 10

2 1

0,10

0,00

6,97

3,75

0,27 2,68

0,54 0,27

2 0,54 53 14,21

16 23

4 21

4 1

3

7 6

1

3

28

56 15,01

20

4 1,07 54 14,48

5 4

4

Oristano

1,34 0,09

1,68 4,85

3,55 3,85

0,05 2,48

6 5.609

506 96

220

21 54

41 10

43 42

47 213

358 294

2 267

176 102

16

72 6

200 246

7 33

169 2

468 17

1,57

0,11

9,02 1,71

3,92

0,37 0,96

0,73 0,18

0,77 0,75

0,84 3,80

6,38 5,24

0,04 4,76

3,14 1,82

0,29

1,28 0,11

3,57 4,39

0,12 0,59

3,01 0,04

8,34 0,30

3 0,05 869 15,49

75 5

94 272

199 216

3 139

Padova

1,86 0,32

2,40 5,73

4,45 2,37

1,76

1 3.754

216 5

3 211

9 22

156 6

89 40

7 125

228 117

4 188

111 43

3 6

16

32 199

19

196

258

1,05

0,03

5,75 0,13

0,08 5,62

0,24 0,59

4,16 0,16

2,37 1,07

0,19 3,33

6,07 3,12

0,11 5,01

2,96 1,15

0,08 0,16

0,43

0,85 5,30

0,51

5,22

6,87

29 0,77 706 18,81

70 12

90 215

167 89

66

Palermo

1,88 0,24

2,69 4,40

5,04 1,78

0,13 1,34

4 2.974

238 36

1 94

8 35

12 2

11 18

11 140

249 144

8 112

102 11

4 20

37 1

50 113

1 23

132 1

209 27

0,83

0,13

8,00 1,21

0,03 3,16

0,27 1,18

0,40 0,07

0,37 0,61

0,37 4,71

8,37 4,84

0,27 3,77

3,43 0,37

0,13 0,67

1,24 0,03

1,68 3,80

0,03 0,77

4,44 0,03

7,03 0,91

599 20,14

56 7

80 131

150 53

4 40

Parma

2,97

1,80 4,11

2,21 3,21

0,19 2,07

1 3.672

292 25

1 169

8 63

20 14

7 22

5 197

287 196

15 208

134 48

4 11

66

47 105

16

87 2

330 17

1,03

0,03

7,95 0,68

0,03 4,60

0,22 1,72

0,54 0,38

0,19 0,60

0,14 5,36

7,82 5,34

0,41 5,66

3,65 1,31

0,11 0,30

1,80

1,28 2,86

0,44

2,37 0,05

8,99 0,46

1 0,03 666 18,14

109

66 151

81 118

7 76

Pavia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

77


78

138 80

105 161

57 5

Audi BMW

Chevrolet Citroën

Dacia Daihatsu

1,50 0,13

2,76 4,24

3,63 2,10

1 86

101 16

0,19 1,75

5,63 3,40

116 70

9 50

7,60 3,31

0,24 3,97

0,32 0,29

289 126

9 151

12 11

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

1,06

0,05

0,58

1 1.576

0,44

0,06 0,54

2 0,10 1.914

9,81 0,29

0,05

174 9,09 13 0,68

7,61 0,70

120 11

3,30

68

202 6

1 2.060

111 5,80

0,13 5,14

5 0,26 5 0,26

2 81

2,16 0,06

17 0,89 8 0,42

2 0,10 31 1,62

34 1

0,76 0,06

4 0,21 67 3,50

0,25 1,27

0,58 0,63

0,83 0,10

12 1

0,32 4,63

65 3,40 188 9,82

8 0,42 63 3,29

59 3,08 33 1,72

9 0,47

31 1,62 1 0,05

43 2,25 95 4,96

9 0,47

34 1,78

119 6,22 21 1,10

4 20

12 13

17 2

1,12 0,15

5 73

6,41 1,02

0,06 5,46

3,74 1,84

0,13 0,32

0,76 0,06

1,14 5,01

0,06 0,57

4,38 0,06

6,28 0,82

1 0,05 343 17,92

42 2,19 3 0,16

37 1,93 93 4,86

63 3,29 71 3,71

2 0,10 42 2,19

Piacenza

2,22 0,06

1,83 5,02

2,75 2,19

1,59

2 3.386 0,95

0,06

1 2.252

179 5

0,63

0,04

7,95 0,22

1 1.824

159 28

109

9,16 0,68

0,22 4,22

5 95

0,12 3,19

4 108 310 23

4 27

14 5

26 15

2 83

82 68

3 121

79 21

1 12

27 1

72 68

1 11

99

131 3

3,24

0,75 0,04

0,67 0,93

0,18 8,57

3,73 3,91

3,60

2,93 2,13

0,13 0,40

1,38

2,98 2,93

0,67

3,64

5,82 0,53

73

17 1

15 21

4 193

84 88

81

66 48

3 9

31

67 66

15

82

131 12

1,97 0,11

1,92 2,69

4,06 3,40

0,05 2,30

0,51

0,05

8,72 1,54

5,98

0,22 1,48

0,77 0,27

1,43 0,82

0,11 4,55

4,50 3,73

0,16 6,63

4,33 1,15

0,05 0,66

1,48 0,05

3,95 3,73

0,05 0,60

5,43

7,18 0,16

250 13,71

36 2

35 49

74 62

1 42

Pordenone

0,12 1,27

2,54 0,06

0,59 0,44

0,15 4,11

5,70 4,22

0,35 4,70

4,70 1,12

0,03 0,32

1,51

5,67 4,61

0,41

2,81

5,32 0,27

2,98 0,31

1,69 5,11

2,89 3,77

0,13 1,47

447 19,85

67 7

38 115

65 85

3 33

Pistoia

4 43

86 2

20 15

5 139

193 143

12 159

159 38

1 11

51

192 156

14

95

180 9

682 20,14

75 2

62 170

93 74

54

Pisa

2,23

3,23 5,57

2,90 1,78

0,45 3,01

0,11 4,79

2,45 0,89

0,22 0,45

1,34

1,56 4,01

0,78

2,90

6,68 0,22

2 898

78 1

18

2

11 1

15 3

1 55

2 0,10 2.089 0,59

0,25

160 7,66 25 1,20

119 5,70

8 0,38 39 1,87

29 1,39 5 0,24

25 1,20 5 0,24

3 0,14 48 2,30

123 5,89 126 6,03

7 0,34 44 2,11

70 3,35 42 2,01

1 0,05 9 0,43

44 2,11 5 0,24

51 2,44 82 3,93

1 0,05 11 0,53

104 4,98

112 5,36 11 0,53

435 20,82

45 2,15 3 0,14

53 2,54 93 4,45

62 2,97 64 3,06

2 0,10 21 1,01

Prato

0,22

8,69 0,11

2,00

0,22

1,22 0,11

1,67 0,33

0,11 6,12

40 4,45 96 10,69

1 43

22 8

2 4

12

14 36

7

26

60 2

1 0,11 165 18,37

20

29 50

26 16

4 27

Potenza

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

2 3.801

9,63 2,37

366 90

Volkswagen Volvo

Altre Totale

4,37

166

Tata Toyota

0,39 0,79

15 30

Subaru Suzuki

0,45

17

Smart SsangYong

23 3

0,44 2,43

59 29

2 5

12 1

4 36

1,75 0,73

0,83

0,78

18 79

0,05 3,26

36 15

17

16

3,20 8,54

1 9

2 124

3,53 1,24

0,21

1,00

66 176

0,05 0,53

69 1

Mitsubishi Nissan

38

Land Rover Lexus

2,58 4,68

1 11

3,30 0,05

99 13

134 47

98 178

Kia Lancia

0,03 0,84

68 1

5,39 0,29

Mercedes Mini

1 32

Jaguar Jeep

0,61 0,08

111 6

0,89 0,06

0,63 6,15

2,35 2,60

0,13 1,84

379 24,05

14 1

10 97

37 41

2 29

Pescara

8

23 3

Hyundai Isuzu

3,68 0,37

3,30 0,10

2,04 3,54

4,27 1,07

0,10 2,38

558 27,09

68 2

42 73

88 22

2 49

Pesaro U.

Mahindra Mazda

140 14

1.037 27,28

Ford Honda

DR Fiat

2 90

Abarth Alfa Romeo

0,05 2,37

Perugia

Marche

DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2013

0,41 0,10

2,07 4,03

4,03 2,07

0,52 2,48

0 968

49 1

58

21

7

1

1 28

39 65

80

24 1

2

15

30 46

8

19

90

0,27

0,00

5,06 0,10

5,99

2,17

0,72

0,10

0,10 2,89

4,03 6,71

8,26

2,48 0,10

0,21

1,55

3,10 4,75

0,83

1,96

9,30

231 23,86

4 1

20 39

39 20

5 24

Ragusa

2,75

2,20 2,34

2,75 0,95

0,11 1,47

6 2.730

0,76

0,22

7,91 2,53

0,11 6,96

3 190 216 69

0,33 0,81

0,55 0,04

0,55 0,29

0,18 3,96

7,66 7,44

0,18 4,25

3,66 0,73

0,04 0,70

1,68

3,04 3,92

0,18 0,55

2,53 0,11

7,84 0,29

9 22

15 1

15 8

5 108

209 203

5 116

100 20

1 19

46

83 107

5 15

69 3

214 8

497 18,21

75

60 64

75 26

3 40

Ravenna

2,82 0,07

1,07 4,70

3,49 1,07

0,07 1,54

1 1.490

92

126

6

10

20 15

2 99

65 68

1 70

30 6

2 1

20

35 77

3

56

121 21

0,42

0,07

6,17

8,46

0,40

0,67

1,34 1,01

0,13 6,64

4,36 4,56

0,07 4,70

2,01 0,40

0,13 0,07

1,34

2,35 5,17

0,20

3,76

8,12 1,41

1 0,07 321 21,54

42 1

16 70

52 16

1 23

Reggio C.

2,54 0,33

1,32 4,53

5,87 2,80

0,63 1,08

0,02 3,14

0,22 1,52

0,20 0,09

0,93 1,45

0,30 5,16

5,74 4,94

0,24 3,66

3,45 0,72

0,07 0,43

1,24 0,04

3,12 4,42

0,11 0,24

2,69 0,02

7,24 0,17

2 4.613

1,29

0,04

465 10,08 45 0,98

1 145

10 70

9 4

43 67

14 238

265 228

11 169

159 33

3 20

57 2

144 204

5 11

124 1

334 8

841 18,23

117 15

61 209

271 129

29 50

Reggio E.

2,15

3,58 3,76

3,41 1,97

3,41

0,18 7,71

1,79 1,25

0,18

0,54

0,72 3,05

0,18

2,87

6,27

1 558

53 2

16

4

8

2 1

16

0,16

0,18

9,50 0,36

2,87

0,72

1,43

0,36 0,18

2,87

64 11,47 33 5,91

1 43

10 7

1

3

4 17

1

16

35

118 21,15

12

20 21

19 11

19

Rieti

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

61 77

7,04 3,66

1.922 999

35 1.270

8,01 3,72

0,39 3,89

0,68 0,17

57 2

57 27

68 1

1 8

70 92

21 2

8

30 16

6 73

142 66

7 69

12 3

6 5

2 30

116

Chevrolet Citroën

Dacia Daihatsu

DR Fiat

Ford Honda

Hyundai Isuzu

Jaguar Jeep

Kia Lancia

Land Rover Lexus

Mahindra Mazda

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

1,31 0,05

2,67 4,39

3,21 3,25

7,64

0 1.402

0,39

0,00 0,74

2 0,08 2.625

1 1.343 0,38

0,07

2,39 0,15

4,62 7,32

2,08 1,08

0,23 2,70

0,08 4,16

1 54

1 1.298

0,36

0,08

132 10,17 13 1,00

0,77 1,46

1,00 0,08

0,15

0,39 3,78

3,93 4,70

0,54 2,08

1,93 0,92

0,08

1,23

1,16 2,93

0,62

2,16

10 19

13 1

2

5 49

51 61

7 27

25 12

1

16

15 38

8

28

153 11,79 14 1,08

275 21,19

31 2

60 95

27 14

3 35

Savona

3,39

2,09 3,84

2,43 1,30

0,06 2,43

4 1.769

171 22

2 82

12 37

29

9 13

1 111

81 74

5 80

53 13

1 16

26 1

61 46

7

43 1

115 1

0,50

0,23

9,67 1,24

0,11 4,64

0,68 2,09

1,64

0,51 0,73

0,06 6,27

4,58 4,18

0,28 4,52

3,00 0,73

0,06 0,90

1,47 0,06

3,45 2,60

0,40

2,43 0,06

6,50 0,06

377 21,31

60

37 68

43 23

1 43

Siena

3,39

2,69 3,82

1,04 3,21

0,17 1,74

0 1.152

85

97

6

10 4

17 4

65

26 66

67

23 2

6

63 48

2

50

63 2

0,32

0,00

7,38

8,42

0,52

0,87 0,35

1,48 0,35

5,64

2,26 5,73

5,82

2,00 0,17

0,52

5,47 4,17

0,17

4,34

5,47 0,17

261 22,66

39

31 44

12 37

2 20

Siracusa

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

0,50

0,08

177 6,74 18 0,69

175 12,48 8 0,57

7,02 0,93

1.916 254

179 10,10 24 1,35

1,71

0,22

0,82

0,30 0,07

140 10,42 6 0,45

23

1 0,04 90 3,43

0,14 5,92

2 83

11

4 1

0,01 6,10

22 27.291

5,36 3,35

279 20,77

72 45

4 1.665

0,00

2,01 0,37

0,07

0,97

0,74 4,24

0,07 0,60

2,46

6,78 0,07

204 15,19

27 5

1

13

10 57

1 8

33

91 1

6,54

35 1,33 1 0,04

13 0,50 21 0,80

8 0,30 114 4,34

167 6,36 151 5,75

1 0,04 104 3,96

94 3,58 39 1,49

4 0,15

27 1,03 1 0,04

100 3,81 131 4,99

10 0,38

83 3,16 1 0,04

148 5,64 5 0,19

3

0,29

1,64 0,21

0,29 4,99

4,35 5,49

0,21 2,78

1,43 1,43

0,21

1,14

4,92 5,92

0,07

3,00

6,56 0,07

2,01 0,07

1,79 4,32

0,60 1,04

0,07 1,04

1 0,07 159 11,84

27 1

24 58

8 14

2 0,08 9 0,34

4

23 3

4 70

20 20

3

16

69 83

1

42

92 1

5 0,19 562 21,41

36 1,37

54 2,06 221 8,42

78 2,97 35 1,33

0,29 0,14

5,19 0,02

0,47 0,28

0,13 4,65

7,53 1,62

0,03 0,60

0,93 0,12

1,31 2,87

0,34 0,60

2,31 0,01

7,32 0,18

1,93

2,35 4,28

4,56 4,21

1 0,07 230 16,41

27

33 60

64 59

4 2

1.416 6

127 77

2.055 443

7 164

253 33

357 783

92 164

630 4

1.999 50

15 0,05 3.625 13,28

358 14

728 1.198

876 886

1 14

Sassari

0,15 0,97

0,11 1,69

0,34 0,28

1,69 0,90

0,45

1,18 0,11

3,95 5,19

0,06 0,45

3,84 0,06

3,21 1,52

3,21 0,11

2,59 5,75

3,89 0,90

1,64

1 0,04 76 2,90

Salerno

41 265

0 1.773

Quota prov. su tot.

Altre Totale

3 39

0,15 7,29

40 1.989

46 102

309 17,43

0,34 4,12

69 16

23

Rovigo

Audi BMW

1,75

0,08 1,78

31

23 486

Abarth Alfa Romeo

Roma

Rimini

Marche

DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2013

0,22

0 0,00 768

58 7,55 11 1,43

4 0,52 26 3,39

16 2,08 54 7,03

2 0,26 1 0,13

7 0,91 15 1,95

1 0,13 32 4,17

37 4,82 19 2,47

3 0,39 3 0,39

27 3,52 3 0,39

10 1,30

15 1,95

18 2,34 26 3,39

1 0,13 3 0,39

24 3,13 5 0,65

62 8,07 7 0,91

174 22,66

12 1,56 4 0,52

2 0,26 16 2,08

22 2,86 25 3,26

2 0,26 21 2,73

Sondrio

2,99

2,84 3,28

2,09 2,91

1,49

5,07

1,94 1,42

0,15

1,12

3,66 3,73

0,45

5,37

9,10 0,22

0,07 1,49

0,07 1,72

0,60

2,39 1,34

0,22 5,37

0 1.340

0,38

0,00

148 11,04 5 0,37

1 20

1 23

8

32 18

3 72

141 10,52 40 2,99

68

26 19

2

15

49 50

6

72

122 3

187 13,96

40

38 44

28 39

20

Taranto

1,84 0,13

1,46 5,47

1,40 2,73

0,06 1,53

0 1.573

117 4

5 65

1 17

27 2

2 1

1 67

86 36

2 61

56 18

1 4

16 1

27 86

6

53

116 1

0,44

0,00

7,44 0,25

0,32 4,13

0,06 1,08

1,72 0,13

0,13 0,06

0,06 4,26

5,47 2,29

0,13 3,88

3,56 1,14

0,06 0,25

1,02 0,06

1,72 5,47

0,38

3,37

7,37 0,06

1 0,06 463 29,43

29 2

23 86

22 43

1 24

Teramo

1,56

2,67 5,97

1,84 1,84

0,28 4,14

276 3

214 433

512 431

238 1.583

Torino

0,87 0,01

0,67 1,36

1,61 1,36

0,75 4,98

4,41

0,18 0,92

0,92 0,09

0,92 1,01

0,09 4,23

6,80 4,14

0,28 3,40

3,03 1,01

0,18

0,55

0,37 4,69

0,64

3,58

5,33 0,09

2 1.088

0,30

0,18

120 11,03 5 0,46

48

2 10

10 1

10 11

1 46

74 45

3 37

33 11

2

6

4 51

7

39

58 1

10 31.770

948 112

5 636

35 86

547 13

118 97

16 455

687 536

123 637

349 163

1 44

146 4

324 2.431

9 137

268 1

832 55

8,90

0,03

2,98 0,35

0,02 2,00

0,11 0,27

1,72 0,04

0,37 0,31

0,05 1,43

2,16 1,69

0,39 2,01

1,10 0,51

0,00 0,14

0,46 0,01

1,02 7,65

0,03 0,43

0,84 0,00

2,62 0,17

3 0,01 252 23,16 18.252 57,45

17

29 65

20 20

3 45

Terni

1,78

6,81 9,97

3,46 0,49

0,10 0,79

0 1.013

61

49

1 6

6 1

20

40

63 21

72

15 5

5

3

77 59

1 2

43

72

0,28

0,00

6,02

4,84

0,10 0,59

0,59 0,10

1,97

3,95

6,22 2,07

7,11

1,48 0,49

0,49

0,30

7,60 5,82

0,10 0,20

4,24

7,11

1 0,10 153 15,10

18

69 101

35 5

1 8

Trapani

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

79


80

2 24

47 58

0,21 6,46

4,42 3,71

10 310

212 178

10 204

0,12 2,21

7,37 3,75

0,12 5,34

0,79 1,05

58 166

135 3

1 33

285 432

14 248

826 421

14 599

89 118

Land Rover Lexus

Mahindra Mazda

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Quota prov. su tot.

3,14

1,34

0,28

0,00

4 2.830 0,79

0,14

1 5.626

1,58

0,02

622 11,06 74 1,32

311 17

8,74 0,10

10,99 0,60

0,04 5,39

2 303

0,04 6,01

1 170

9,24

0,75 0,11

1,46 1,53

0,28 6,79

5,55 6,22

0,39 4,32

3,27 1,46

0,04 0,50

1,37 0,07

3,23 2,58

0,07 0,62

3,04 0,02

5,83 0,78

0,55 2,54

42 6

82 86

16 382

312 350

22 243

184 82

2 28

77 4

182 145

4 35

171 1

328 44

31 143

0,88 0,04

0,57 1,77

0,35 6,86

2,93 4,91

0,07 4,28

3,60 1,20

0,88

1,20 0,25

5,02 4,84

0,04 0,53

5,16

5,90 0,35

1,83 0,12

2,47 4,43

3,18 2,83

0,18 1,55

689 12,25

103 7

139 249

179 159

10 87

Varese

0,25 1,02

25 1

16 50

10 194

83 139

2 121

102 34

25

34 7

142 137

1 15

146

167 10

14,42

1,77 0,04

1,80 2,40

3,53 2,76

0,04 2,58

7 29

1,29 3,28

3,18 0,30

0,79 1,29

0,20 3,08

4,67 5,76

0,20 2,38

2,88 1,79

0,10

1,29

1,09 1,49

0,30

3,67 0,10

9,63 2,88

408

50 1

51 68

100 78

1 73

Udine

5 4.037

435 42

224

16 33

24 2

18 35

8 175

268 228

3 164

147 54

28

51 2

163 156

1 27

134

296 8

2 573

89 7

87 225

138 114

55

2,20 0,17

2,16 5,57

3,42 2,82

1,36

1,13

0,12

10,78 1,04

5,55

0,40 0,82

0,59 0,05

0,45 0,87

0,20 4,33

6,64 5,65

0,07 4,06

3,64 1,34

0,69

1,26 0,05

4,04 3,86

0,02 0,67

3,32

7,33 0,20

0,05 14,19

Venezia

0 991

111 2

18

6 30

2

2 9

60

68 53

2 18

22 10

1 2

11

41 29

10

53

77 9

159

15 1

13 59

41 24

2 31

0,28

0,00

11,20 0,20

1,82

0,61 3,03

0,20

0,20 0,91

6,05

6,86 5,35

0,20 1,82

2,22 1,01

0,10 0,20

1,11

4,14 2,93

1,01

5,35

7,77 0,91

16,04

1,51 0,10

1,31 5,95

4,14 2,42

0,20 3,13

Verbano C.

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

0 1.007

2 11.212

Altre Totale

0,10

88 1

615 12,81 92 1,92

11,74 2,17

1.316 243

Volkswagen Volvo

5 4.800

93

0,02 5,58

1 268

0,05 1,63

6 183

Tata Toyota

0,02

13 33

0,75 1,27

36 61

0,29 0,87

33 98

32 3

8 13

2 31

29 18

1

13

11 15

Subaru Suzuki

0,85 0,08

0,83 0,54

0,21 4,25

3,60 0,96

0,02 0,58

2,35 0,08

2,38 3,75

3

26 5

41 4

40 26

173 46

1 28

113 4

114 180

0,17 0,54

Smart SsangYong

0,23 0,04

2,54 3,85

0,01 0,29

1,20 0,03

0,52 1,48

8 26

37 1

Kia Lancia

0,12 0,34

1,77 0,02

14 38

85 1

97 29

Jaguar Jeep

2,20

6,67 0,35

247

320 17

1,69 0,10

2,48 2,68

4,07 3,48

0,20 3,77

119 11,82

17 1

25 27

41 35

2 38

Trieste

Hyundai Isuzu

5,84 0,12

1,58 0,19

2,29 4,15

3,88 3,17

3 0,06 710 14,79

76 9

110 199

186 152

0,15 2,48

655 13

18,08

0,81 0,04

0,87 2,68

6,52 13,04

7 119

Treviso

Ford Honda

2.027

91 5

Dacia Daihatsu

DR Fiat

98 301

731 1.462

0,09 1,48

Trento

10 166

Chevrolet Citroën

Audi BMW

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2013

1 1.065

80 11

32

6 39

2 1

10 5

2 77

44 50

3 52

28 19

8

3

43 39

7

32

113 21

1 140

28 2

24 32

50 38

22

0,30

0,09

7,51 1,03

3,00

0,56 3,66

0,19 0,09

0,94 0,47

0,19 7,23

4,13 4,69

0,28 4,88

2,63 1,78

0,75

0,28

4,04 3,66

0,66

3,00

10,61 1,97

0,09 13,15

2,63 0,19

2,25 3,00

4,69 3,57

2,07

Vercelli

1,49 0,03

1,54 4,48

5,86 2,74

0,05 2,17

3,87

0,32 0,33

0,56

2,91 5,56

0,55 4,25

6,43 2,17

0,12 4,22

2,13 1,08

0,02 0,20

1,25 0,05

2,46 3,37

0,10 0,32

2,61 0,43

6,76 0,46

9 6.023

1,69

0,15

828 13,75 36 0,60

233

19 20

34

175 335

33 256

387 131

7 254

128 65

1 12

75 3

148 203

6 19

157 26

407 28

3 0,05 878 14,58

90 2

93 270

353 165

3 131

Verona

0 429

31

46

1

4

1

16

33 30

17

11

1 3

1

18 14

9

39

94

8

13 8

13 10

1 7

0,12

0,00

7,23

10,72

0,23

0,93

0,23

3,73

7,69 6,99

3,96

2,56

0,23 0,70

0,23

4,20 3,26

2,10

9,09

21,91

1,86

3,03 1,86

3,03 2,33

0,23 1,63

Vibo V.

7 4.945

496 67

3 275

20 61

63 3

39 21

13 238

234 168

11 285

159 57

1 31

141 3

180 293

77 25

77 6

326 32

4 703

80 1

83 165

202 148

20 127

1,38

0,14

10,03 1,35

0,06 5,56

0,40 1,23

1,27 0,06

0,79 0,42

0,26 4,81

4,73 3,40

0,22 5,76

3,22 1,15

0,02 0,63

2,85 0,06

3,64 5,93

1,56 0,51

1,56 0,12

6,59 0,65

0,08 14,22

1,62 0,02

1,68 3,34

4,08 2,99

0,40 2,57

Vicenza

1 1.304

105 6

78

1 17

17 1

2 3

1 56

106 96

2 57

42 15

8

30 35

7

40 1

102

1 256

32 1

24 64

47 24

26

0,37

0,08

8,05 0,46

5,98

0,08 1,30

1,30 0,08

0,15 0,23

0,08 4,29

8,13 7,36

0,15 4,37

3,22 1,15

0,61

2,30 2,68

0,54

3,07 0,08

7,82

0,08 19,63

2,45 0,08

1,84 4,91

3,60 1,84

1,99

Viterbo

1,77 0,08

1,80 4,61

3,61 3,29

8,40 0,98

0,04 4,03

0,26 1,16

1,53 0,09

0,80 0,82

0,20 4,27

5,25 4,75

0,24 4,34

3,33 1,23

0,03 0,36

1,12 0,05

2,56 4,26

0,10 0,48

3,01 0,04

6,47 0,37

264 0,07 357.066100,00

30.004 3.511

158 14.389

938 4.143

5.458 330

2.865 2.923

724 15.237

18.751 16.973

841 15.493

11.900 4.402

90 1.294

4.016 188

9.138 15.195

340 1.712

10.764 125

23.120 1.316

158 0,04 77.084 21,59

6.317 269

6.424 16.473

12.882 11.758

0,17 2,38

Totale 599 8.500

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


LETTERA DAL PAESE La fantastica inutilità delle indagini: autogrill cari? Era ben noto. Over 75 a rischio? Ma dai! La realtà bisogna studiarla. Bisogna indagarla. L’osservazione non basta più. Effettuano uno studio sugli autogrill italiani, e annunciano una scoperta: panini e bibite costano troppo. Ma dai? Ma davvero? Ci voleva un’indagine per scoprire che bottiglie di acqua da 33 cl vengono vendute a due euro l’una e che questo si chiama furto? Ne effettuano un altro sugli over 75 al volante e scoprono che 1 su 5 presenta segni di decadimento cognitivo o scarsa capacità di attenzione, 1 su 2 deficit dei riflessi, il 15% difetti visivi e poco più di 1 su 10 un disturbo del sonno. Conclusione: al volante, gli over 75 possono rappresentare un pericolo per sé e per gli altri. Con tutto il rispetto per gli studi: non bastava andare in giro per il mondo, o almeno per il Paese, per accorgersene? Il temutissimo uomo con cappello al volante, che 40 anni fa andava evitato come la peste, sorta di Uomo Nero delle nostre strade, non era lui pure un over 75? Lo era. E non servivano indagini scientifiche né investimenti in denaro per rilevarne la pericolosità: bastava circolare per la vita con gli occhi aperti. Ah, gli studi... Naturalmente, come accade con il telefono cellulare, non è poi lo strumento in sé ad essere sbagliato, mentre può esserlo il modo in cui viene utilizzato. Un’indagine che ci dice ciò che già ci è evidente è inutile, dunque buona solo per finire nei telegiornali. Uno studio su ciò che non percepiamo, o che ci spieghi le autentiche ragioni di un fenomeno, è strumento fondamentale. Che può giovare alle nostre coscienze.

Ecco le magagne da scoprire

Un esempio. Secondo uno studio del professor Cipriani dell’Università di Verona, negli ultimi 6 mesi le tariffe RC auto per le donne sono aumentate del 18%. Dopo la pubblicazione della sentenza della Corte di giustizia europea, il 1° marzo 2012, sulla direttiva comunitaria del 2004 contro le discriminazioni di genere, dal 21 dicembre 2012 anche in Italia non è più possibile discriminare fra uomini e donne nel calcolo dei premi di assicurazione. Il professor Cipriani ha confrontato circa 2.500 preventivi effettuati a luglio 2012 e poi a gennaio 2013: i premi di assicurazione per le donne sono aumentati di quasi il 18% per le giovani guidatrici al primo contratto di assicurazione, classe 14. A questo aumento corrisponde invece una netta diminuzione - del 10% - per gli automobilisti maschi inesperti. In media, se prima le donne pagavano circa 600 euro in meno rispetto agli uomini, con le nuove tariffe pagano 350 euro in più. Ora. Nella società delle quote rosa (il Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

trucco c’è: una X percentuale garantita di posti per le donne in un qualsiasi ente od organismo significa in realtà non più di quella X percentuale) e della parità di diritti negata nei fatti, com’è che quando si tratta di presentare il conto improvvisamente la legge anti-discriminazione viene invocata e rispettata? È lecito lasciarsi sfiorare dal dubbio che le donne siano state assecondate (in realtà forse guidate, ahimé) nel loro lecito processo di liberazione al solo scopo di farne ulteriore mercato, o nicchia di mercato (gli anziani, le mamme, i bambini, gli adolescenti, i single, i separati...: tutte nicchie dello stesso mercato). Vendere ad un nucleo di persone, una famiglia per esempio, non è la stessa cosa che vendere al padre, alla madre, e ai figli: si guadagna di meno. E il potere di acquisto è tutto ciò che la società dei consumi è disposta a concedere, in materia di potere. Segue dibattito. Speriamo.

Un tunnel, una storiaccia

Fanfara, squilli di trombe, parole alate. “Milano e Lecco sono più vicine!”. “Un passo in avanti nella costruzione di un Paese dotato di infrastrutture moderne, sostenibili ed efficienti!”. Dopo cinque anni - due in più del previsto - è stato infine inaugurato il tunnel di viale Lombardia a Monza, che misura 1.805 metri (“Una delle gallerie urbane più lunghe d’Europa!”) e che metterà in collegamento diretto, senza incroci e senza attraversare il centro urbano, il passo dello Spluga all’autostrada A4 e alle tangenziali. Tre corsie per senso di marcia, 13 piazzole di sosta, ogni giorno assorbirà circa 100mila veicoli fra camion, auto e moto. Costo dell’operazione: 330 milioni di euro, di cui 75 per il tunnel e il resto per le infrastrutture: la promessa è che entro la fine del 2013 tutta l’area sovrastante sarà trasformata in un parco urbano di 4 ettari con una strada di quartiere, piste ciclabili e aree giochi. Baci, abbracci, evviva Poi arriva la realtà. Primo giorno di servizio effettivo del tunnel: code di auto dentro la galleria, fino a 20 minuti per percorrere due chilometri scarsi di strada. Panico durante l’ora di punta dell’arrivo dei pendolari a Milano. È normale, andrà meglio domani, la risposta delle autorità. Infatti. Il giorno dopo, con le corsie ridotte da tre a due, tra le 7.30 e le 9 di mattina colonne di veicoli, urla di clacson, e il tunnel per un’ora ancora trasformato in camera a gas. In serata, traffico pesante dentro ma anche fuori dal tunnel, in superficie, dove avrebbe dovuto scomparire del tutto. E le autorità? Avvertono che tra un mese verrà

ultimato un muro di sostegno che dovrebbe migliorare la situazione, e che tra duetre mesi verrà completato un sottopasso per auto e pedoni che risolverà definitivamente il problema. Cinque anni di attesa, di cui due accumulati per ritardi, per poi sentirsi dire: abbiate pazienza, e quindi scaricare la rabbia che ne consegue su vicini di ingorgo, mogli, figli, colleghi di lavoro. C’è da stupirsi che i politici di tutto il mondo non facciano la fila per venire a governare un popolo così.

Azzardo e guida pericolosa

Non bastavano alcol e sostanze stupefacenti. Adesso a minacciare la sicurezza sulle strade c’è anche il Gap. Cioè la sindrome da Gioco d’azzardo compulsivo. La stessa che induce professionisti e pensionati e madri di famiglia a passare giornate intere dentro bar o tabaccherie, davanti alle slot machine elettroniche, le macchinette “mangiasoldi”, e nei casi più estremi a giocarsi attività e pensione e casa. Dice: e cosa c’entra tutto questo con le automobili? Presto detto: perdita della cognizione del tempo e dello spazio, alterazione dello stato di coscienza fino a uno stato di estasi ipnotica, insonnia, aggressività, sofferenza psicologica sono i sintomi che il Gap provoca al suo stadio peggiore, riflettendosi sui comportamenti quotidiani. E allora: come si comporterebbe al volante un automobilista che dovesse cadere vittima del desiderio compulsivo tipico del Gap e che quei sintomi provoca? La domanda se l’è posta l’Asaps, l’Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale, attiva da oltre vent’anni nel campo della sicurezza stradale, spesso voce che predica nel deserto. E si è anche data la risposta (corroborata da psicologi ed esperti): quell’automobilista sarebbe a tutti gli effetti un guidatore in stato di ebbrezza, e come tale si comporterebbe. L’allarme nasce dal proliferare delle macchinette nelle aree di servizio, un fenomeno che preoccupa anche i responsabili delle concessionarie autostradali. Per dirne una, Autostrada per l’Italia si è data da fare per limitarne l’installazione nelle aree di servizio, ma non ha potuto impedirla, perché le slot machine sono collegate essenzialmente all’attività dei tabacchi, secondo quanto prescritto dalla normativa. Il problema è che quelle trappole hanno un giro d’affari da 80 miliardi, che costa a ciascun italiano 1.890 euro di spesa. E lo Stato? Incassa: si parla del 4% delle imposte indirette tra il 1999 e il 2009. Alla faccia del Gap. Che cresce. Così come il Gap tra ciò che l’Italia dovrebbe essere, Paese civile, e ciò che invece è, terra di nessuno. O meglio: di chi se la prende. 81


LETTERA DAGLI USA LA TOP TEN USA

Ford oltre 20mila ibride in 3 mesi I californiani e gli under 36 i più interessati Per la prima volta nella storia, Ford ha oltrepassato la soglia delle 20mila ibride immatricolate in America in un singolo trimestre. È successo da gennaio a marzo 2013 con un totale di 21.080 esemplari, pari ad una crescita di oltre il 300% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quadruplicando la quota nel segmento al 16%. A sostenere Ford il quartetto di modelli ibridi e ibridi plug-in che comprende Fusion Hybrid, Fusion Energi, C-Max Hybrid e C-Max Energi. Ford (che ha esordito tra le ibride nell’ottobre 2004) ricorda che tre/quarti della sua clientela “verde” arriva da altri marchi, attratti dallo stile originale, dall’elevata efficienza motoristica e dalle avanzate tecnologie della gamma. Particolarmente attivi nel segmento sono gli abitanti della California e soprattutto quelli delle vaste aree di Los Angeles e San Francisco dove quasi l’80% della clientela delle ibride Ford è nuovo (ma buoni riscontri arrivano anche dal Texas, dalla Florida e dal Midwest). Altro elemento chiave per il successo della gamma ibrida della Casa di Dearborn è rappresentato dal boom della fascia giovanile, o perlomeno quella sotto i 36 anni, che si indirizza in particolare verso l’offerta Fusion.

GM Financial si espande in Europa

General Motors Financial, una consociata interamente controllata di General Motors Company, ha completato l’acquisizione da Ally Financial delle unità operative internazionali di Europa e America Latina relative ai servizi finanziari auto. L’accordo era stato annunciato lo scorso novembre. L’acquisizione include operazioni nei seguenti Paesi: Germania, Regno Unito, Italia, Svezia, Svizzera, Austria, Belgio, Paesi Bassi, Cile, Colombia e Messico. “I rapporti da noi intrattenuti con le concessionarie GM in Europa e nell’America Latina verranno ulteriormente consolidati grazie alla nostra posizione di società di finanziamento vincolata in queste regioni”, ha dichiarato Mark Bole, presidente della divisione Operazioni internazionali presso GM Financial.

Fisker ricorrerà al Chapter 11

Secondo numerose fonti raccolte dai media americani all’interno della società, è ormai quasi certo che entro la fine della settimana Fisker sarà costretta a ricorrere al cosiddetto Chapter 11, parte della legge fallimentare statunitense che permette alle imprese una fase di ristrutturazione a seguito di un grave dissesto finanziario (equiparabile alla nostra amministrazione controllata). Fare ricorso al Chapter 11 significa che la Casa californiana non 82

è più in grado di onorare i suoi debiti considerando anche che da tempo il Dipartimento dell’Energia di Washington le sta chiedendo di restituire il prestito di circa 200 milioni di dollari elargito per sostenerne l’attività produttiva. Dopo l’addio del co-fondatore Herik Fisker (per contrasti insanabili con il Chief Executive Officer, Tony Posawatz), la Casa sperava di attirare l’attenzione di qualche Gruppo straniero che ne rilevasse le quote permettendole di proseguire le operazioni. Si era insistentemente parlato delle cinesi Geely e Dongfeng che hanno però deciso di recedere dal tentativo. Non resta dunque che affidarsi all’amministrazione controllata.

GM punta a un margine del 10%

Traendo vantaggio dalle economie di scala e grazie al previsto lancio di nuovi modelli, il Gruppo General Motors punta a soddisfare l’obiettivo di un margine profitti del 10%

General Motors Ford Toyota Chrysler Honda Nissan Hyundai Kia Volkswagen Subaru Mazda Mercedes-Benz BMW Audi Mitsubishi Volvo Mini Land Rover Porsche Fiat Suzuki Jaguar Smart Bentley Maserati Ferrari Lamborghini Rolls Royce Maybach Saab Totale Auto Totale Light Truck Tot. Europee Tot. Giapponesi Totale generale

3 mesi 2013

3 mesi 2013

2 Chevrolet Silverado p.u. 39.561

116.649

3 Nissan Altima

Quota %

664.963 18,03 596.816 16,18 529.444 14,35 418.740 11,35 337.651 9,15 318.281 8,63 164.330 4,46 3,44 126.932 98.178 2,66 92.527 2,51 78.283 2,12 73.027 1,98 64.902 1,76 34.186 0,93 15.996 0,43 15.107 0,41 14.055 0,38 12.419 0,34 9.650 0,26 9.612 0,26 5.949 0,16 3.585 0,10 2.193 0,06 574 0,02 0,01 549 0,01 498 0,00 146 0,00 64 5 0,00 0 0,00 1.901.297 51,54 1.787.365 48,46 322.746 8,75 1.378.131 37,36 3.688.662 100,00

3 mesi 2012

608.320 537.822 487.284 389.201 320.165 322.361 163.573 138.060 94.374 80.568 82.023 64.654 61.549 29.470 16.607 16.417 14.180 10.659 7.159 8.850 6.561 3.328 2.264 450 602 419 113 85 23 355 1.843.789 1.623.707 300.964 1.315.569 3.467.496

67.513

37.763

4 Toyota Camry

37.663

6 Dodge Ram pickup

33.831

5 Honda Accord

36.504

7 Toyota Corolla/Matrix

31.423

9 Ford Escape

28.934

8 Ford Fusion

10 Honda Civic

30.284 27.665

168.843

86.952

100.830 88.427 77.594

80.244 80.558

72.983

72.259

entro la metà della decade. Ma per farlo, avrebbe la necessità di incrementare i guadagni di ulteriori 2,5/3 miliardi di dollari. Tra il 2010 e il 2012 il margine è stato del 7,4%.

Per Nissan Leaf record di vendite

Grazie alla nuova strategia prezzi (listino ribassato di 6.000 dollari), le vendite di marzo della Nissan Leaf hanno stabilito il nuovo record mensile negli States con un totale di 2.236 unità.

IL MERCATO USA (marzo 2013) - Fonte: Autodata Marche

Mar. 2013

Marca e modello

1 Ford Serie F pickup

Quota % Diff. %

17,54 9,31 15,51 10,97 14,05 8,65 11,22 7,59 9,23 5,46 9,30 -1,27 4,72 0,46 3,98 -8,06 2,72 4,03 2,32 14,84 2,37 -4,56 1,86 12,95 1,78 5,45 0,85 16,00 0,48 -3,68 0,47 -7,98 0,41 -0,88 0,31 16,51 0,21 34,80 0,26 8,61 0,19 -9,33 0,10 7,72 0,07 -3,14 0,01 27,56 0,02 -8,80 0,01 18,85 0,00 29,20 0,00 -24,71 0,00 -78,26 0,01 -100,00 53,17 3,12 46,83 10,08 8,68 7,24 37,94 4,76 100,00 6,38

Mar. 2013

245.950 235.643 205.342 167.799 136.038 137.726 68.306 49.125 37.704 36.701 32.028 26.178 27.078 13.253 5.286 5.365 6.071 4.314 3.487 3.807 2.697 1.408 929 206 218 208 63 16 0 0 753.702 699.244 124.583 555.818 1.452.946

Mar. 2012 Diff. %

231.052 222.884 203.282 159.669 126.999 136.317 69.728 57.505 36.588 32.387 32.376 24.513 23.940 11.585 7.160 6.693 5.866 4.199 2.460 3.712 2.631 1.321 999 206 257 204 46 28 8 159 763.306 641.468 117.264 541.152 1.404.774

6,45 5,72 1,01 5,09 7,12 1,03 -2,04 -14,57 3,05 13,32 -1,07 6,79 13,11 14,40 -26,17 -19,84 3,49 2,74 41,75 2,56 2,51 6,59 -7,01 0,00 -15,18 1,96 36,96 -42,86 -1,26 9,01 6,24 2,71 3,43

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


LETTERA DAL GIAPPONE Toyota aumenta la produzione in patria del 10% e inaugurerà la nuova piattaforma globale nel 2015 Toyota rivede al rialzo le previsioni produttive nel Sol Levante per quanto riguarda il primo semestre del nuovo anno fiscale. Da aprile a settembre 2013, il Gruppo nipponico conta di assemblare il 10% in più rispetto a quanto ipotizzato in precedenza grazie soprattutto al deprezzamento dello yen ed alla conseguente maggiore domanda proveniente dall’estero. Recentemente, Toyota aveva già alzato l’asticella produttiva in patria per i singoli aprile e maggio durante i quali prevede di costruire 13mila esemplari al mese e sostanzialmente gli analoghi livelli saranno replicati nei quattro mesi successivi. A sostenere la produzione giapponese della Casa saranno le buone performance stimate dei modelli Aqua, Crown e Rav4. Inoltre Toyota ha annunciato che a partire dal 2015 inizierà a distribuire i primi modelli nati dalla nuova piattaforma globale con l’obiettivo di ridurre i costi e seguendo in sostanza l’esempio della rivale Volkswagen, attiva da tempo con la piattaforma modulare MQB. L’architettura condividerà numerosi componenti (si arriverà fino al 70%-80%) e consentirà al Gruppo di incrementare la competitività mondiale.

Aqua bestseller nel 2012/13

Al suo primo anno completo di commercializzazione, la Toyota Aqua è diventata subito l’auto più venduta in Giappone. La nuova ibrida ha infatti chiuso al comando l’annata fiscale appena conclusa (dal 1° aprile 2012 al 31 marzo 2013) con un totale di 282.660 esemplari immatricolati. È la degna erede dell’ibrida per eccellenza, la Prius, bestseller nel precedente anno fiscale e comunque piazzatasi seconda con 280.929 unità, in flessione del 9,5%. Sempre in gran spolvero i mini-vehicle con la Honda N-Box sul terzo gradino del podio (236.287 vetture). Nel singolo marzo, in testa Aqua (per il sesto mese consecutivo) che ha guadagnato il 15,6% per un totale di 33.693 unità.

Import +8,9% nell’anno fiscale

Le vendite di auto importate in Giappone, comprese quelle prodotte all’estero da costruttori nipponici, hanno registrato nell’anno fiscale un incremento dell’8,9% per complessivi 321.292 veicoli. La quota del settore sul totale del mercato del Sol Levante (escludendo i mini-vehicle) è stata la più elevata di sempre con il 9,9%. Nel dettaglio, i marchi stranieri hanno guadagnato il 10% a 245.679 unità e quelli giapponesi attivi oltreconfine sono cresciuti del 5,2% a 75.613 esemplari grazie soprattutto all’ottimo andamento di Nissan Micra e Mitsubishi Mirage assemblate in Thailandia. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Volkswagen leader tra i brand con 57.626 vetture davanti a Mercedes e BMW.

VW lancia Beetle Cabrio

La divisione giapponese del Gruppo Volkswagen annuncia il debutto locale della Beetle Cabriolet con la quale conta di attrarre un numero crescente di donne e giovani. La vettura è distribuita nel Sol Levante attraverso una rete capillare che è costantemente cresciuta nel corso degli ultimi anni. Come anche nella versione per il Vecchio Continente, la Beetle Cabrio nipponica dispone di un tetto apribile viaggiando fino ai 50 km/h. L’obiettivo di Volkswagen Group Japan è venderne 1.000 unità l’anno.

Mazda intravede i primi utili

Il recente deprezzamento dello yen, dopo molti anni di boom rispetto a dollaro ed euro, dovrebbe favorire i conti Mazda che entro la fine del mese di aprile potrebbe annunciare i primi utili annuali dell’ultimo lustro. I dati che saranno presto diffusi si riferiscono ovviamente all’annata fiscale conclusasi il 31 marzo. Secondo gli analisti nipponici, Mazda dovrebbe realizzare profitti da 26 miliardi di yen rispetto ad un rosso da 107,7 miliardi accusato nell’anno precedente.

Piattaforma modulare per Nissan

È stata battezzata Common Module Family ed è la nuova piattaforma modulare che Nissan lancerà entro la fine dell’anno con i primi esemplari di serie. Ad inaugurare l’architettura dovrebbe essere lo sport utility X-Trail. Come nel caso di Volkswagen e di Toyota, anche per Nissan è sorta la

LA TOP TEN GIAPPONESE Marca e modello

Feb. 2013

Quota % su tot. mercato

Toyota Prius

23.463

4,9

Daihatsu Move

20.206

4,2

1

Toyota Aqua

3

Honda Nbox

2 4 5 6 7 8 9

24.526

5,1

22.353

4,7

Suzuki WagonR

17.033

3,6

Daihatsu Mira

13.870

2,9

Nissan Note

Daihatsu Tanto Honda Fit

10 Nissan Serena Fonte: JAMA

16.497

3,5

13.403

2,8

12.246

2,6

11.148

2,3

necessità di condividere buona parte dei componenti nella sua gamma per tagliare del 30% gli eccessivi costi di produzione.

Ferrari mai così bene da 12 anni

Vendite Ferrari mai così bene in Giappone da 12 anni. Nell’anno fiscale appena concluso (aprile 2012-marzo 2013), le immatricolazioni locali del Cavallino Rampante hanno infatti registrato una crescita del 46% a 558 unità, vicino al record di 573 vetture risalente all’inizio del nuovo millennio.

Honda low cost per l’India

Secondo il quotidiano Times of India, Honda starebbe considerando la possibilità di sviluppare una low-cost per il mercato indiano da posizionare sotto la Brio e basata sul mini-vehicle Kei distribuito in Giappone. Il Chief Executive Officer di Honda Cars India, Hironori Kanayama, ha ammesso l’eventualità, ma ha precisato che una decisione definitiva non è ancora stata presa. Di sicuro, dalla minicar Key non sarà ripreso il motore da 660 cmc, non adatto alle esigenze della clientela indiana.

IL MERCATO GIAPPONESE (marzo 2013) Fonte: JAMA Marche

3 mesi 2013

Quota %

3 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Mar. 2013

Mar. 2012

Diff. %

Honda

214.146

14,01

242.517

14,37

-11,70

92.093

101.314

-9,10

Toyota Nissan

Suzuki

Daihatsu Mazda

Subaru

Mitsubishi Isuzu Hino

Lexus

Mitsubishi Fuso UD Trucks Altre

Totale

440.450 213.123 193.533

28,83 13,95 12,67

183.950

12,04

53.885

3,53

66.512 41.780 16.819

13.663 12.191

8.504 2.158

67.295

1.528.009

4,35 2,73

520.569 225.943 194.846

205.876 68.632 62.394

30,85 13,39 11,55

3,70

-13,64

1,09

-8,57

4,07

0,89

12.423

0,74

0,56

9.785

0,80

0,14

4,40

100,00

12.149

2.487

63.180

1.687.438

-0,67

-10,65

2,86

18.396

-5,67

12,20

48.241

1,10

-15,39

0,72

0,58 0,15

3,74

100,00

-3,09

193.449 87.123 84.459

77.787

28.168 24.629

230.786

-16,18

100.843

-13,61

87.627

-11,23

30.544

-19,37

86.516

31.785

-2,38

-11,38

-13,39

18.201

21.615

-15,79

9,98

7.821

6.972

12,18

5.139

-16,62

0,35

-13,09 -13,23

6,51

-9,45

9.307

4.980

4.285 1.077

33.750

667.129

10.295

5.437

1.241

31.774

751.888

-9,60

-8,41

-13,22 6,22

-11,27

83


LETTERA DALLA GERMANIA Studio rivela che Porsche è il marchio più redditizio al mondo. E l’ibrido plug-in sarà il suo futuro prossimo

Secondo una ricerca condotta da Car Center all’Università di Duisburg-Essen, Porsche è il marchio più redditizio al mondo avendo guadagnato in media 17.056 euro per ogni unità venduta lo scorso anno. Il responsabile di Car Institute ed esperto del mondo automotive, Ferdinand Dudenhöffer, ritiene che il dato rifletta l’attuale realtà del mercato globale e soprattutto europeo. In sostanza, realizzano profitti quei costruttori non eccessivamente dipendenti dall’Europa occidentale, tanto che (sempre in base allo studio tedesco) Opel e Ford, ad esempio, hanno perduto rispettivamente 834 e 967 euro per ogni esemplare immatricolato nel 2012. Porsche ha al contrario beneficiato di un trend al rialzo in Asia e in America. Inoltre non molto tempo fa le Porsche erano sinonimo soltanto di elevate prestazioni in abbinamento esclusivamente alla motorizzazione benzina. Le cose sono cambiate negli ultimi anni ed ora nella gamma di Zuffenhausen c’è ampio spazio per i propulsori a gasolio e per le ibride. E il futuro sarà caratterizzato dall’ampliamento dell’offerta alle ibride plug-in come si è visto al recente Salone di Shanghai dove ha presentato in anteprima la nuova Panamera che avrà in gamma proprio una versione ibrida plugin. In un’intervista concessa ad Automobilwoche, il responsabile del settore ricerca e sviluppo, Wolfgang Hatz, ha confermato che entro la fine dell’anno Porsche introdurrà anche la supersportiva e nello stesso tempo super efficiente 918 Spyder, cui si aggiungerà un’innovativa concept ibrida. Lo stesso Hatz ha invece per il momento escluso che la Casa tedesca possa offrire in futuro anche un modello totalmente ad alimentazione elettrica. Il fatto che Porsche stia virando verso motorizzazioni più rispettose dell’ambiente rientra nella strategia di soddisfare le sempre più stringenti normative dell’Unione Europea in termini di emissioni di CO2. “Già oggi ha concluso Hatz - garantiamo emissioni medie inferiori ai 200 g/km, ma miglioreremo ancora sfruttando la politica ecosostenibile del Gruppo Volkswagen”.

Daimler ventila un profit warning

Nel corso dell’assemblea annuale degli azionisti, tenutasi a Berlino lo scorso 10 aprile, il Presidente del Gruppo Daimler, Dieter Zetsche, è apparso seriamente preoccupato per l’andamento costantemente al ribasso dei mercati dell’Europa occidentale. Tanto da fargli ventilare un profit warning per il bilancio relativo all’intero 2013. Zetsche ha annunciato che Daimler verificherà se i target annuali anticipati in precedenza siano ancora validi. Per il mo84

mento le previsioni parlano di un incremento del giro d’affari sia per il 2013 che per il 2014 e di un Ebit positivo di 8,1 miliardi di euro grazie ad un probabile miglioramento dei conti nel secondo semestre.

VW aumenterà dipendenti del 9%

Con l’obiettivo ormai noto di conquistare la leadership mondiale entro il 2018 se non prima, rientra in questa ottica la strategia del Gruppo Volkswagen che prevede un incremento della forza lavoro globale, soprattutto al di fuori dei confini europei, come anticipato dal responsabile del comitato dei lavoratori, Bernd Osterloh. Nel complesso, il numero dei dipendenti del colosso tedesco salirà del 9%, da 550mila a 600mila persone e buona parte dell’incre-

mento arriverà dalla Cina dove Volkswagen lavora alla creazione di una decina di stabilimenti produttivi.

Ursula Piëch nel board Audi

Sempre più pressante il controllo delle famiglie Piëch e Porsche nel Gruppo Volkswagen. Secondo Automotive News, il Consiglio di Sorveglianza di Audi dovrebbe presto accogliere a bordo anche Ursula, la moglie del patron dell’intero Gruppo tedesco, Ferdinand Piëch.

8.000 euro lordi ai lavoratori Porsche

Il board e il consiglio dei lavoratori Porsche ha deciso di premiare ciascun dipendente con un bonus di 8.111 euro lordi per aver fattivamente contribuito allo straordinario 2012 della Casa. A trar beneficio dal bonus saranno i circa 13.500 addetti tedeschi della Porsche.

IL MERCATO TEDESCO (marzo 2013) Fonte: KBA Marche

Volkswagen Mercedes BMW Audi Opel Ford Skoda Renault Hyundai Seat Toyota

Fiat Nissan/Infiniti Kia Citroën Mazda Peugeot Dacia** Mini** Smart Volvo Chevrolet Honda Porsche Suzuki Mitsubishi Land Rover Subaru Jeep Jaguar Alfa Romeo Lancia Lexus Altre Totale

3 mesi 2013

Quota %

3 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Mar. 2013

Mar. 2012

Diff. %

17.162

2,55

22.955

2,97

-25,24

7.197

12.389

-41,91

143.438 62.909 55.376 55.338 46.029 39.263 35.447 25.708 23.876 18.206

21,28 9,33 8,22 8,21 6,83 5,83 5,26 3,81 3,54 2,70

172.863 65.569 66.200 58.854 54.452 55.239 35.718 38.363 26.137 14.960

22,34 8,48 8,56 7,61 7,04 7,14 4,62 4,96 3,38 1,93

-17,02 -4,06 -16,35 -5,97 -15,47 -28,92 -0,76 -32,99 -8,65 21,70

57.205 25.687 23.669 23.465 19.713 16.354 16.033 11.345 9.679 7.922

72.627 27.029 30.965 25.988 23.695 24.354 15.828 17.514 11.128 6.588

-21,23 -4,97 -23,56 -9,71 -16,81 -32,85 1,30 -35,22 -13,02 20,25

16.701 13.774

2,48 2,04

17.927 19.378

2,32 2,50

-6,84 -28,92

7.545 6.599

8.039 10.155

-6,15 -35,02

11.465 9.974 7.907

1,70 1,48 1,17

18.406 n.c. n.c.

2,38 -

-37,71 -

4.794 3.855 2.936

8.134 n.c. n.c.

-41,06 -

13.286 12.653 12.287

7.395 6.449 5.538 5.493 5.282 5.199 4.848 3.540 2.238 1.609 1.005 927 384 365 2.886 673.957

1,97 1,88 1,82

1,10 0,96 0,82 0,82 0,78 0,77 0,72 0,53 0,33 0,24 0,15 0,14 0,06 0,05 0,43 100,00

13.428 17.363 13.135

7.162 8.325 6.974 5.558 5.426 8.367 6.997 3.049 2.681 n.c. 931 2.282 986 n.c. 3.951 773.636

1,74 2,24 1,70

0,93 1,08 0,90 0,72 0,70 1,08 0,90 0,39 0,35 0,12 0,29 0,13 0,51 100,00

-1,06 -27,13 -6,46

3,25 -22,53 -20,59 -1,17 -2,65 -37,86 -30,71 16,10 -16,52 7,95 -59,38 -61,05 -26,96 -12,88

5.516 4.400 5.552

2.681 2.503 2.254 2.487 2.292 1.786 2.388 1.420 965 542 529 371 139 171 1.190 281.184

5.054 6.821 7.043

2.710 3.353 2.930 2.493 2.438 3.136 2.787 1.228 1.232 n.c. 633 920 332 n.c. 1.580 339.123

Nota: ***per il 2012 i dati di Dacia, Mini e Lexus sono inclusi rispettivamente in Renault, BMW e Toyota

9,14 -35,49 -21,17

-1,07 -25,35 -23,07 -0,24 -5,99 -43,05 -14,32 15,64 -21,67 -16,43 -59,67 -58,13 -24,68 -17,08

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


LETTERA DALLA FRANCIA Con i RenaultStore un nuovo modo di vendere auto ma per i Dealer la spesa è tra i 60 e gli 80mila euro Un caffè? In concessionaria. Renault. Il paradosso potrebbe starci tutto considerando i criteri del RenaultStore che per la Casa francese dovrà andare a caratterizzare la rete delle sue concessionarie. La Casa francese ha avviato un processo di rinnovamento delle strutture dei dealer e tutto lascia pensare che non sarà solo questione di immagine e look, anche se sicuramente tutto ciò peserà. Tra gli elementi del concetto di RenaultStore ci sono infatti un banco di reception moderno, un bar con macchina del caffè, un grande schermo, espositori con merchandising, e l’intero spazio organizzato in aree tematiche (sport, auto elettrica, attualità...). Quanto ai venditori lavoreranno con il tablet saldamente e sempre in mano, utilizzandolo come fonte di ogni informazione possibile, facendo della visita in concessionaria una specie di

prosecuzione di quella compiuta in internet. La logica di questa impostazione nasce dalla convinzione che se la visita al salone del Concessionario non offre qualcosa di più della visita virtuale nel sito Internet, allora non ha ragione di esistere. Da lì la decisione di rinnovare l’arredo e “l’abbigliamento” della rete, laddove però le novità esteriori non sono fini a se stesse ma appunto vogliono testimoniare un modo nuovo di proporre la vendita dell’automobile. Renault spera che tutta la rete di 380 concessionarie francesi adotterà lo standard RenaultStore. Questo per quanto riguarda le strategie e le filosofie. Sul piano concreto la novità lanciata in Francia significa un costo compreso tra 60 e 80mila euro, a seconda della taglia della struttura. In Francia a marzo le immatricolazioni sono diminuite del 16,2%; quelle della Re-

IL MERCATO FRANCESE (marzo 2013) - Fonte: CCFA e CSIAM Marche

Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Ford Nissan Toyota Opel Audi Fiat Mercedes BMW Kia Hyundai Seat Skoda Mini Chevrolet Suzuki Volvo Honda Alfa Romeo Land Rover Mazda Smart Lancia Mitsubishi Porsche Lexus Jeep Jaguar Subaru Ferrari Daihatsu Maserati Lada Cadillac Chrysler Altre Marche franc. Totale

3 mesi 2013

82.350 69.076 55.511 36.170 22.596 19.960 16.985 16.398 15.376 12.842 12.414 10.884 10.571 8.331 7.828 5.363 4.512 4.348 4.001 3.410 2.460 2.441 2.264 1.455 1.322 1.187 881 732 575 575 214 209 176 41 32 17 13 1 0 361 115.496 433.882

Quota %

18,98 15,92 12,79 8,34 5,21 4,60 3,91 3,78 3,54 2,96 2,86 2,51 2,44 1,92 1,80 1,24 1,04 1,00 0,92 0,79 0,57 0,56 0,52 0,34 0,30 0,27 0,20 0,17 0,13 0,13 0,05 0,05 0,04 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,08 26,62 100,00

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

3 mesi 2012

97.093 81.409 72.220 43.435 18.156 28.747 19.212 15.878 19.289 14.683 12.218 11.597 11.163 8.321 6.301 7.221 5.428 5.356 6.203 4.216 3.196 2.224 3.135 2.076 1.192 1.462 1.676 789 757 518 630 289 238 89 108 13 58 4 8 222 127.043 506.830

Quota %

Diff. %

19,16 -15,18 16,06 -15,15 14,25 -23,14 8,57 -16,73 3,58 24,45 5,67 -30,57 3,79 -11,59 3,13 3,27 3,81 -20,29 2,90 -12,54 2,41 1,60 -6,15 2,29 2,20 -5,30 1,64 0,12 1,24 24,23 1,42 -25,73 1,07 -16,88 1,06 -18,82 1,22 -35,50 0,83 -19,12 0,63 -23,03 0,44 9,76 0,62 -27,78 0,41 -29,91 0,24 10,91 0,29 -18,81 0,33 -47,43 0,16 -7,22 0,15 -24,04 11,00 0,10 0,12 -66,03 0,06 -27,68 0,05 -26,05 0,02 -53,93 0,02 -70,37 0,00 30,77 0,01 -77,59 0,00 -75,00 0,00 -100,00 0,04 62,61 25,07 -9,09 100,00 -14,39

Mar. 2013

32.675 26.058 19.653 12.752 6.750 8.299 7.065 6.430 6.431 5.241 5.026 4.426 3.997 3.161 3.213 2.244 1.773 1.722 1.578 1.225 902 1.075 1.047 603 462 457 336 353 236 183 124 91 63 23 2 12 9 0 0 132 78.386 165.829

Mar. 2012

37.753 32.126 27.402 16.083 5.223 10.972 7.851 6.392 8.963 5.877 4.599 4.747 4.589 3.090 2.771 2.955 2.091 2.035 2.739 1.887 1.029 1.000 1.303 747 610 492 592 310 316 210 238 157 84 26 38 9 18 3 0 447 97.281 197.774

Diff. %

-13,45 -18,89 -28,28 -20,71 29,24 -24,36 -10,01 0,59 -28,25 -10,82 9,28 -6,76 -12,90 2,30 15,95 -24,06 -15,21 -15,38 -42,39 -35,08 -12,34 7,50 -19,65 -19,28 -24,26 -7,11 -43,24 13,87 -25,32 -12,86 -47,90 -42,04 -25,00 -11,54 -94,74 33,33 -50,00 -100,00 -70,47 -19,42 -16,15

nault del 13,5%. Saranno i tempi giusti per uno sforzo del genere?

Numeri pesanti per le concessionarie

La crisi del mercato si fa sentire sulle concessionarie francesi e le loro attività after market. Queste ultime, soltanto due anni fa coprivano il 70% dei costi fissi della struttura salone-officina, oggi non si va oltre il 50%. A sottolinearlo è stato Olivier Lamirault, presidente della sezione concessionari del Cnpa (Conseil national des professions de l’automobile): “Nel 2012 l’insieme dei Concessionari ha già soppresso 5.200 posti di lavoro. Se nel 2013 non c’è recupero, i posti in discussione sono almeno 15mila e tutti gli indicatori sono negativi”. Per esempio quello delle vendite ai privati, notoriamente più redditizie rispetto a quelle ad aziende e ad enti pubblici: nei primi tre mesi del 2013 esse hanno rappresentato il 53% del totale mercato, mentre l’anno scorso erano ancora il 55,5%.

I piani produttivi della Renault

La Renault ha comunicato i piani produttivi per il suo stabilimento di Douai, il più importante di Francia, dove attualmente avviene la produzione della Scénic. Il rinnovamento inizierà nel 2014. Saranno 4 i nuovi modelli destinati a essere prodotti a Douai, tutti basati sulla stessa piattaforma, comune a Renault e Nissan. La prima novità sarà la nuova Espace, prevista per l’anno prossimo; seguirà poi, ancora nel 2014 l’erede della Laguna. Successivamente sarà avviata la produzione della prossima generazione della Mégane e di versioni della Scénic.

Bilancio trimestrale del bonus-malus

In Francia, come nei mesi passati, anche nel primo trimestre di quest’anno il gettito del malus dovuto dagli acquirenti di auto con emissioni di CO2 oltre 136 g/km è stato ampiamente al di sotto di quanto preventivato. Le vendite per le categorie interessate al malus sono infatti calate molto di più che il mercato nel suo insieme. La categoria relative alle auto con emissioni di CO2 da 136 a 176 g/km ha visto le immatricolazioni diminuire del 46%; ancora superiore il calo delle auto che emettono oltre 176 g/km di CO2: rispetto all’anno scorso sono diminuite del 65%. In totale, delle 74mila auto in meno immatricolate nel trimestre, ben 64mila ricadono nelle fasce colpite dal “malus”. Questo andamento si traduce in 52,8 milioni di entrate per lo Stato nel trimestre, a fronte di previsioni che parlano di 403,6 milioni di entrate per tutto il 2013. Nei tre mesi non si è andati oltre il 13,8% del totale previsto. Anche il bilancio trimestrale delle uscite statali per il bonus delle auto più rispettose dell’ambiente registra dati lontani da quanto previsto, sebbene in misura meno grave. 85


LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Anche Rolls-Royce pensa ad uno Sport Activity Vehicle ed inaugura un nuovo showroom a Eindhoven

Perché Bentley e Lamborghini sì e noi no? Potrebbe essere questa la domanda circola ai piani alti della Rolls-Royce, il cui Presidente Torsten Müller-Ötvos ha ammesso ai media britannici che anche nel futuro della Casa controllata dal Gruppo BMW potrebbe esserci spazio per un Suv (o Sports Activity Vehicle come preferiscono dire nel Gruppo BMW). Se i due marchi del Gruppo Volkswagen, sembra ormai certo, arricchiranno le rispettive gamme con modelli derivati dai prototipi EXP 9F e Urus (senza dimenticare il futuro Levante by Maserati), è probabile che entro la fine della decade i Suv di super lusso possano ampliarsi con una novità targata Rolls-Royce. “C’è potenziale in questo segmento e quindi non escludo questa possibilità. La grande domanda che ci poniamo è questa: avrebbe senso una tale innovazione per la nostra Casa? Ne stiamo discutendo”, ha dichiarato Müller-Ötvos a Carsguide. Secondo The Advertiser, Rolls-Royce starebbe effettivamente vagliando l’eventualità di un Suv, ma non sarebbe l’unica grande novità in arrivo. Sarebbero già state avviate ricerche per lo sviluppo di una versione cabriolet (magari da lanciare già entro due anni) del nuovo coupé Wraith (presentato in anteprima mondiale al Salone di Ginevra) e di una variante più piccola della Ghost che condivida la stessa meccanica con la BMW Serie 7. Insomma, di sicuro in casa Rolls-Royce c’è grande fermento (si parla anche di plug-in) e già entro fine anno potremmo saperne di più. Sempre alla stampa inglese, il Presidente ha categoricamente escluso la possibilità che Rolls-Royce possa mai andare a produrre all’estero (o in un’altra città della Gran Bretagna) affiancando una nuova fabbrica a quella storica di Goodwood. “L’ipotesi non esiste, non è quello che i nostri appassionati si aspetterebbero da noi”. È però vero che l’impianto farebbe fatica ad ospitare più dei circa 3.500 esemplari assemblati lo scorso anno. In caso di nuovi prodotti, la produzione sarebbe comunque mantenuta sugli attuali livelli a Goodwood. La politica di espansione comunque non si arresta, infatti la blasonata Casa britannica del Gruppo BMW ha una sua nuova casa anche in Olanda. RollsRoyce ha da poco aperto uno showroom a Eindhoven in collaborazione con Cito Motors. Le attività del concessionario saranno gestite dalla famiglia Van Laarhoven che ha accumulato una vasta esperienza di successo nel segmento delle auto di super lusso. Infatti, la Van Laarhoven Holding è già partner olandese di marchi quali Aston Martin, BMW, Mini, Jaguar e Land Rover. Con l’inaugurazione di Eindhoven, salgono a 92 i punti vendita 86

Rolls-Royce nel mondo, 16 dei quali nel Vecchio Continente.

Aston Martin: 3.800 auto nel 2012

Grazie ad un ottimo finale d’anno (il giro d’affari del 4° trimestre è cresciuto del 20%), Aston Martin ha chiuso il 2012 con un bilancio soddisfacente. L’Ebitda è salito a 69,3 milioni di sterline e le vendite globali sono aumentate a 3.800 auto. Il Presidente Ulrich Bez è ottimista per il 2013, anno storico per la Casa britannica che ha già avviato le celebrazioni del centenario.

Idrogeno: Toyota e Londra insieme

Toyota e Londra collaboreranno per la diffusione nella capitale inglese della tec-

nologia a celle a combustibile. La Casa ha infatti aderito alla Mayor’s London Hydrogen Partnership consentendo nuovi investimenti, la creazione di nuovi posti di lavoro e la riduzione dell’impatto ambientale dei mezzi di trasporto. Toyota crede fortemente nel potenziale dell’idrogeno e nel 2015 lancerà un modello specifico in Europa.

Sale a 50 la tiratura della XKR-SGT

Jaguar starebbe esaminando l’ipotesi di ampliare la tiratura produttiva della nuova XKR-S GT, la versione super estrema della gamma XK presentata in anteprima mondiale al Salone di New York. Fino ad oggi il Giaguaro ne aveva annunciato 30 esemplari, ma secondo indiscrezioni raccolte da Autocar la tiratura potrebbe essere allargata a 50 considerando che la vettura è piaciuta molto e che le richieste sono superiori alle attese.

IL MERCATO BRITANNICO (marzo 2013) Fonte: SMMT Marche

3 mesi 2013

Ford 84.347 Vauxhall 69.227 Volkswagen 49.260 Audi 38.262 Nissan 33.931 BMW 31.322 Peugeot 31.260 Mercedes-Benz 29.002 Toyota 26.065 Citroën 22.187 Hyundai 19.986 Kia 19.204 Land Rover 18.765 Honda 18.144 15.504 Skoda Fiat 14.877 11.934 Mini 10.457 Seat Suzuki 9.956 Renault 9.806 Mazda 9.075 Volvo 8.926 Jaguar 4.978 3.043 Mitsubishi Chevrolet 3.027 2.261 Lexus 1.978 Dacia Porsche 1.660 Alfa Romeo 1.486 Smart 1.464 Chrysler 725 Subaru 669 506 Jeep Abarth 378 262 Bentley Aston Martin 259 SsangYong 163 Infiniti 120 Perodua 98 Maserati 87 MG 81 42 Lotus Proton 12 1 Saab Altre 401 Totale 605.198

Quota %

13,94 11,44 8,14 6,32 5,61 5,18 5,17 4,79 4,31 3,67 3,30 3,17 3,10 3,00 2,56 2,46 1,97 1,73 1,65 1,62 1,50 1,47 0,82 0,50 0,50 0,37 0,33 0,27 0,25 0,24 0,12 0,11 0,08 0,06 0,04 0,04 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,07 100,00

3 mesi 2012

82.848 57.836 49.873 35.962 30.081 30.063 29.411 25.576 25.760 19.585 17.761 17.211 15.810 14.747 13.878 13.059 11.306 10.084 7.711 11.581 9.708 8.875 4.020 2.102 5.282 2.692 0 1.728 2.309 1.488 782 920 682 362 329 303 233 144 135 99 446 35 95 114 530 563.556

Quota %

14,70 10,26 8,85 6,38 5,34 5,33 5,22 4,54 4,57 3,48 3,15 3,05 2,81 2,62 2,46 2,32 2,01 1,79 1,37 2,05 1,72 1,57 0,71 0,37 0,94 0,48 0,00 0,31 0,41 0,26 0,14 0,16 0,12 0,06 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,02 0,08 0,01 0,02 0,02 0,09 100,00

Diff. %

1,81 19,70 -1,23 6,40 12,80 4,19 6,29 13,40 1,18 13,29 12,53 11,58 18,69 23,04 11,72 13,92 5,55 3,70 29,11 -15,33 -6,52 0,57 23,83 44,77 -42,69 -16,01 -3,94 -35,64 -1,61 -7,29 -27,28 -25,81 4,42 -20,36 -14,52 -30,04 -16,67 -27,41 -12,12 -81,84 20,00 -87,37 -99,12 -24,34 7,39

Mar. 2013

54.702 42.017 31.091 25.452 20.658 21.767 19.857 18.870 17.925 14.606 12.157 12.608 12.994 12.471 9.711 10.020 9.150 6.828 7.089 6.493 6.092 5.736 3.505 2.185 2.080 1.550 1.651 1.097 964 987 513 519 312 266 148 141 90 104 55 52 41 37 8 0 207 394.806

Mar. 2012

53.830 38.624 30.756 23.416 20.586 20.566 18.969 16.334 18.032 12.995 11.715 11.178 11.490 10.134 8.507 8.730 8.451 6.817 5.941 7.364 6.869 5.637 2.907 1.417 2.743 1.744 0 1.160 1.540 972 634 542 444 282 198 207 171 102 83 48 236 10 59 105 290 372.835

Diff. %

1,62 8,78 1,09 8,69 0,35 5,84 4,68 15,53 -0,59 12,40 3,77 12,79 13,09 23,06 14,15 14,78 8,27 0,16 19,32 -11,83 -11,31 1,76 20,57 54,20 -24,17 -11,12 -5,43 -37,40 1,54 -19,09 -4,24 -29,73 -5,67 -25,25 -31,88 -47,37 1,96 -33,73 8,33 -82,63 270,00 -86,44 -100,00 -28,62 5,89

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


ANALISI Il fondo è stato toccato e, Governo o non Governo, si intravede qualche possibilità di recupero La rondine comparsa nel cielo degli analisti del mercato dell’auto il 2 aprile ha portato effettivamente una ventata di primavera? È difficile rispondere affermativamente anche per chi ritiene l’ottimismo un dovere. Il calo a una sola cifra di marzo e il fatto che sia stato ottenuto con un giorno lavorativo in meno è infatti in parte bilanciato dalla caduta eccezionale che si ebbe nel marzo 2012, complice lo sciopero delle bisarche. A ben guardare la rondine del calo a una sola cifra è stata però accompagnata anche da qualche altro segnale di minor negatività rispetto al passato. Dall’inchiesta congiunturale condotta a fine marzo sui Concessionari dal Centro Studi Promotor emerge infatti che vengono valutati meno negativamente gli andamenti delle consegne, dell’acquisizione di ordini e dell’affluenza di potenziali acquirenti nei saloni di vendita. Considerando tutti questi elementi, l’ipotesi migliore che si può fare, sempre a voler essere ottimisti, è che la caduta del mercato dell’auto stia rallentando probabilmente perché ci stiamo avvicinando ad uno zoccolo duro che appare difficilmente comprimibile. Ammesso che sia così, perché il mercato riparta occorre che riparta l’economia. Vi è ancora chi spera in incentivi, chi chiede riduzioni delle imposte, chi reclama carburanti e assicurazioni a costi più vicini agli standard europei, chi invoca credito più facile, ma il nodo è la crisi dell’economia reale. Lo dicono tutti, lo scrivono tutti, ma ancora non si vede all’orizzonte chi possa dare una spinta veramente incisiva. In attesa di eventi, ci si può chiedere se è ipotizzabile che vi sia comunque per il mercato dell’auto, che ha subito in questa crisi un calo molto superiore al resto dell’economia reale, un consolidamento sui livelli raggiunti e un accenno di ripresa

già nella seconda metà dell’anno. L’analisi degli indicatori di fiducia dei consumatori, delle imprese e degli operatori del settore dell’auto può fornire qualche utile indicazione in quanto proviene dai terminali più sensibili dell’economia e della società, terminali che sono direttamente a contatto con la realtà e ne colgono quindi il mutare prima delle rilevazioni statistiche. Per tutti e tre gli indicatori di fiducia citati sono ormai disponibili i dati relativi a marzo e quindi costruiti con le opinioni di soggetti già pienamente informati sui risultati delle elezioni e sul quadro politico che ne è scaturito. Il clima di fiducia dei consumatori riflette sostanzialmente le preoccupazioni di cui i media si stanno facendo portavoce. L’indicatore, che ha subito un drastico calo tra la metà del 2011 e la metà del 2012 per entrare poi in una situazione di stallo, in marzo fa registrare un calo di 0,8 punti che non può certo considerarsi severo. I consumatori hanno accolto quindi la situazione uscita dalle urne con disappunto, ma senza drammatizzare. In qualche misura sorprendente è l’andamento del clima di fiducia delle imprese che negli ultimi due anni ha avuto un andamento sostanzialmente analogo a quello della fiducia dei consumatori e che con la prima rilevazione fatta dopo le elezioni mette a segno un piccolo aumento passando da 76,6 di febbraio a 78 di marzo. Un incremento più consistente in marzo fa invece registrare il clima di fiducia degli operatori del settore auto che cresce di 2,3 punti. Un balzo non di poco conto. Come leggere questi dati? L’impresa non è semplice, ma una interpretazione possibile è che si stia sostanzialmente diffondendo la convinzione che il fondo sia stato ormai toccato e che, Governo o non Governo, all’orizzonte si intraveda qualche possibilità di recupero.

LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture) Produzione Gennaio

2012 Var. %

2013

30.845

Immatricolazioni Gennaio - Marzo

27.584

11,82

2013

2012 Var. %

354.931

407.832 -12,97

Esportazioni Gennaio

2013

2012 Var. %

11.558

11.936

-3,17

PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2009

2010

2011

2012

2013

Gennaio

7,1

5,9

4,3

3,0

2,8

Febbraio

Marzo

Aprile

7,5

5,8

4,7

3,6 –

Mese

Maggio

Giugno

Luglio

7,7

6,0

2,8

4,3

Agosto

Settembre

6,7

5,0

2,8

3,7

Novembre

Dicembre

Ottobre

Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati

CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese

Gennaio Febbraio

2010

2011

2012

2013

-

101,6

91,6

84,7

-

101,1

93,7

86,0

Marzo

101,9

100,7

96,2

85,2

Aprile

104,0

100,3

88,7

Maggio

101,4

102,7

86,7

Giugno

101,1

102,6

85,5

Luglio

101,8

100,1

86,5

Agosto

100,7

96,6

86,0

Settembre

102,9

94,3

86,2

Ottobre

102,6

92,9

86,2

Novembre

103,3

96,3

84,9

Dicembre

103,7

91,7

85,7

Fonte: ISTAT

CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO

GLI INDICI ITALIANI Base

Periodo

Indice

Diff. %*

Produzione industriale

2010

febbraio

91,3

-7,6

Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi

2010

febbraio

92,5

-3,8

Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010

gennaio

85,6

-3,4

Ordinativi nell'industria

2010

gennaio

89,7

Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio

2010

gennaio

Prezzi prodotti industriali

2010

Prezzi al consumo - Indice generale Retribuzioni contrattuali orarie

Mese

Gennaio Febbraio

2008

2009

2010

109,6 63,7 108,3

2011

2012

2013

92,8 54,8 71,3

85,5 128,7 103,3 102,0 59,4 70,3

Marzo

71,6 144,9

94,4

94,4 71,6 77,9

Aprile

77,6 109,2

72,9

77,6 47,5

-3,3

Maggio

68,7 88,1

67,0

72,3 39,9

90,1

-3,0

Giugno

55,5 80,5

60,7

80,9 39,3

febbraio

107,9

0,3

Luglio

68,0 90,8

74,6

68,7 44,2

2010

marzo

107,0

1,6

Agosto

65,4 107,9

75,9

63,4 61,4

2010

febbraio

103,6

1,4

Settembre

69,0 129,4

88,5

74,9 69,0

Occupati (in migliaia)

-

febbraio

22.739

-1,0

Ottobre

51,5 144,9

80,5

65,7 67,0

Disoccupati (in migliaia)

-

febbraio

2.971

15,6

Novembre 52,2 141,3

86,5

64,7 60,1

Tasso di disoccupazione

-

febbraio

11,6

1,5 (*)

57,1 139,3

84,5

54,1 67,7

Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

Dicembre

Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP

87


DIARIO DEI 30 GIORNI 7 marzo - Renault e sindacati hanno concordato un Piano di competitività in Francia basato sul congelamento dei salari nel 2013, la ridiscussione nel 2014 e 2015 degli adeguamenti automatici; l’orario di lavoro sarà di 35 ore nette settimanali e la mobilità sarà rinforzata: il tasso di utilizzo delle linee salirà dal 60% all’85%; l’azienda non chiuderà alcun impianto nel Paese dove quest’anno saranno prodotti almeno 710mila veicoli che saliranno a 820mila nel 2020.

8 marzo - Fiat e sindacati hanno raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto che prevede un aumento di 40 euro lordi. La Daimler riconoscerà ai dipendenti un premio di 3.200 euro. 11 marzo - Karl-Thomas Neumann AD della Opel e Presidente di GM Europe e del comitato esecutivo di GM punta sul prodotto per superare la crisi con il lancio di 23 nuovi modelli entro il 2016, inclusi la Adam e il Suv Mokka.

12 marzo - Nel 2012 la Audi ha avuto ricavi per 48,7 miliardi di euro con un aumento del 10,6% e utili dopo le imposte di 4,35 miliardi con un calo del 2,2% e prevede di chiudere “con un lieve aumento del fatturato sia il 2013 sia il 2014” e di investire 11 miliardi di euro, entro il 2015; il CEO Rupert Stadler afferma che “non c’é alcuna ragione per frenare gli investimenti in Italia”, Luca De Meo, responsabile vendite e marketing nel board Audi, assicura che “i nostri Dealer in Italia sono ancora in media in condizioni di redditività”. 13 marzo - La Renault e i sindacati hanno firmato un accordo che prevede il taglio di 7.500 posti di lavoro entro il 2016 e l’aumento dell’orario lavorativo del 6,5% in cambio dell’impegno dell’azienda a non chiudere i siti produttivi.

14 marzo - Nel 2012 il Gruppo Volkswagen ha avuto un fatturato di 192,676 miliardi di euro, con un aumento del 20,9%, l’utile netto è stato di 21,884 miliardi con un aumento del 38,5% e l’EBIT di 25,492 miliardi con un aumento del 34,7%, i dati non comprendono i risultati delle joint in Cina; il CEO Martin Winterkorn conferma che la Volkswagen sta lavorando ad un modello low-cost che “avrà un prezzo compreso tra 6.000 e 7.000 euro” che all’inizio sarà riservata alla Cina, ma “andrà anche in India, in Brasile e probabilmente anche nell’Europa dell’Est”. BMW nel 2012 ha avuto un fatturato di 76,848 miliardi di euro con l’aumento dell’11,7% e utili per 5,1 miliardi con l’aumento del 4,4%. Il rapporto Brand Finance Auto 50 2013 indica che la Toyota, con 20 miliardi di euro e un aumento del 6%, è il brand di maggior valore fin dal 2007. Secondo la Federauto gli incentivi 88

sulle auto ecologiche disponibili da oggi sono terminati già in mattinata.

15 marzo - La Corte di Giustizia Europea ha bocciato gli accordi tra assicuratori e riparatori perché ritenuti “anticoncorrenziali”.

18 marzo - È entrata in funzione nello stabilimento di Atella (Potenza) della Cmd una linea di lavorazione robotizzata che produrrà 128mila testate all’anno, per cinque anni, per i motori diesel destinati alle Maserati Ghibli e Quattroporte e al Grand Cherokee della Jeep. Le società inglesi di consulenza Cambridge Econometrics e Ricardo-AEA ritengono che l’obiettivo europeo di ridurre le emissioni di CO2 a 95 grammi al km per le nuove auto entro il 2020 potrebbe creare oltre 400mila nuovi posti di lavoro nella UE e consentire un risparmio di spesa in carburante fino a 79 miliardi di euro. 19 marzo - Nel 2012 il Gruppo BMW ha avuto un fatturato di 70,208 miliardi di euro con un aumento del 10,9% e utili per 5,1 miliardi con un aumento del 4,4%; il CEO Norbert Reithofer dice di essere ottimista sulle vendite e il raggiungimento nel 2016, anno del centenario, del traguardo di 2 milioni di unità. 20 marzo - La Porsche riconoscerà ai dipendenti un bonus di 8.111 euro.

21 marzo - L’Antitrust UE ha autorizzato l’acquisizione della Aston Martin da parte della Prestige Motor, controllata della Investindustrial di Andrea Bonomi.

22 marzo - Il governo serbo e il direttore della fabbrica Fiat hanno firmato un accordo che concede ai serbi uno sconto di 3mila euro sulla Fiat 500L in versione speciale. Nell’impianto Fiat Powertrain Technologies Poland di Bielsko-Biala sono stati prodotti 5 milioni di motori 1.3 MultiJet. 23 marzo - Al China Development Forum di Pechino, il presidente della Fiat, John Elkann, dice che “il settore dei servizi rappresenta oggi quasi il 44% del Pil cinese; un grosso passo in avanti rispetto alla situazione degli anni ’90, ma ancora lontano da quanto si riscontra nelle economie più evolute, dove questa percentuale sale al 70-80%”. 25 marzo - Un gruppo di 11 associazioni europee, tra cui la Nissan, ha lanciato a Bruxelles una piattaforma di lavoro per l’elettrificazione dei mezzi di trasporto.

26 marzo - Nello stabilimento serbo della Fiat di Kragujevac è iniziata la produzione della 500L col volante a destra per il mercato britannico.

27 marzo - In gennaio in Italia il fatturato nell’industria degli autoveicoli è diminuito del 4,7%. Enel-Eni hanno firmato un accordo per sviluppare la rete di ricarica elettrica. 28 marzo - I dipendenti della Ferrari hanno ricevuto nella busta-paga il bonus annunciato: una mensilità in più per ogni anno del triennio 2010-2012. I 43 dipendenti della sede della Subaru Italia, ad Ala in Trentino, protestano contro il trasferimento a Milano, annunciato per la fine di giugno. L’ambasciatore francese a Belgrado, Francois-Xavier Deniau, ha espresso “forti perplessità” sugli sconti annunciati dalla Fiat per la 500L.

29 marzo - La Kia Motors ha presentato al Motor Show di Seoul la Cub, una concept di hatchback 4 porte compatta che sembra essere stata pensata per competere nel segmento premium con Mini Paceman, Audi A1 e Fiat 500. Il governo russo punta a raddoppiare o addirittura triplicare le tasse pagate dai proprietari delle auto di lusso con prezzo di listino superiore a 125.000 euro. Galdino Colombo è il nuovo AD ad interim della Symi, importatore unico della SsangYong Motor.

2 aprile - Filippo Pavan Bernacchi, presidente della Federauto afferma che il vero calo del mercato in marzo è del 35%.

3 aprile - Automotive News Europe scrive che BMW, Mercedes-Benz, Audi, Volkswagen e Toyota hanno subìto una perquisizione da parte della Fair Trade Commission (Ftc) sudcoreana: sono sospettate di aver dato vita ad un cartello dei prezzi.

4 aprile - La Ford Europe aumenterà del 10% - circa 8mila unità - la produzione della nuova Kuga nell’impianto spagnolo di Valencia. La Citroën ha inaugurato a Shanghai il DS World. L’Amministratore Delegato della Fiat, Sergio Marchionne ha cenato con Maurizio Crozza e gli ha chiesto di girare uno spot per la Fiat ma il comico non ha accettato.

5 aprile - Il CEO Dan Akerson dice che la General Motors si sta preparando a fronteggiare un eventuale aggravamento della crisi tra Corea del Nord e Corea del Sud dove ha 54 impianti che producono quasi 1,45 milioni di veicoli. La Mazda ritiene di aver chiuso il bilancio a marzo con un utile di 26 miliardi di yen a fronte del rosso di 107,7 miliardi: sarebbe il primo bilancio positivo dopo 5 anni di perdite. Secondo la Federauto il 99% degli incentivi destinati alle flotte aziendali è ancora disponibile. Per Roberto Vavassori, presidente dell’Anfia le immatricolazioni di auto in Italia scenderanno tra il 7% ed il 10% nel 2013. Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013



30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: Fiat Punto nuova gamma www.fiat.it

Carrozzeria/posti/bagagliaio: due volumi / 5 / da 275 litri. Dimensioni (lunghezza - larghezza - altezza passo): 4,06 m - 1,69 m 1,49 m - 2,51 m. Motori e potenze: benzina 1.2 69 CV, 1.4 77 CV Stop&Start (con cambio manuale o Dualogic offerti in esclusiva su Punto 2013 entrambi allo stesso prezzo), 0.9 TwinAir Turbo 85CV Stop&Start; i “turbodiesel” 1.3 MultiJet II 16v 75 CV, 1.3 MultiJet II 16v 85 CV Stop&Start e 1.3 MultiJet II 16v 95 CV Stop&Start. In più, sono disponibili i propulsori bifuel 1.4 77CV EasyPower (Gpl/benzina) e 1.4 70 CV Natural Power (metano/benzina). Investimento: 900 milioni di euro complessivo per il modello. Stabilimenti: Melfi e Mirafiori. Capacità produttiva: circa 360.000 unità l’anno a regime. Vendite previste in Italia per anno intero: 200.000 unità. Vendite previste in Europa per anno intero: 160.000mila unità. Segmento: B. Principali concorrenti: Citroën C3, Nissan Micra, Opel Corsa, Peugeot 208, Renault Clio,Toyota Yaris. Prezzi: da 9.800 euro in su. Inoltre, contraddistingue la nuova gamma l’introduzione di due pacchetti, Comfort e Techno, che raggruppano optional e accessori ad un prezzo vantaggioso: 800 euro per ciascun pack. Inoltre, il cliente può beneficiare di una formula di finanziamento che prevede anticipo 0, TAN 0 e TAEG 4,10%. Data di commercializzazione: aprile 2013. Principali dotazioni di serie: ESP (Electronic Stability Program) completo di funzione Hill Holder, che assiste il guidatore nelle partenze in salita, ripartitore elettronico della frenata, climatizzatore, airbag anteriori, servosterzo elettrico con Dual-drive, telecomando porte, specchietti esterni regolabili dall’interno, radio con lettore CD Mp3 e navigatore TomTom GO Live. Principali optional: interni in pelle, sistema telefono Bluetooth, tetto apribile panoramico. Garanzia: due anni con chilometraggio illimitato. Rete di vendita: 345 concessionarie.

Audi RS6 - www.audi.it In prevendita la terza generazione della Audi RS6 Avant le cui consegne ai clienti sono previste a partire dal prossimo mese di giugno. La nuova RS6 Avant è spinta da un 4.0 TFSI con doppio turbocompressore che eroga 560 CV (412 kW) e sviluppa una coppia di 700 Nm a soli 1.750 giri. Grazie anche alla presenza di serie della trazione integrale quattro e del cambio automatico tiptronic a 8 rapporti, la vettura scatta da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi mentre la velocità massima può essere limitata elettronicamente fino a 305 km/h. Ciò nonostante, la tecnologia cylinder on demand insieme al sistema Stop&Start permettono un consumo medio di 9,8 l/100 km, inferiore di circa il 40% rispetto alla precedente versione. Il prezzo di listino è di 111.800 euro. Cadillac CTS - www.cadillac.it Presentata al salone dell’auto di New York la nuova Cadillac CTS 2014 che sfrutta la meccanica della ATS sport sedan, por90

tando Cadillac nella categoria delle berline medie di lusso superiori. Negli Stati Uniti sarà il modello più leggero del segmento, con la maggiore agilità della categoria. Le prestazioni saranno garantite da una gamma di motorizzazioni potenti, tra cui il nuovo Twin-Turbo Cadillac e da un cambio automatico a otto velocità: la produzione sarà avviata il prossimo autunno a Lansing nel Michigan. Questa berlina è più lunga, più bassa della versione precedente e rappresenta l’evoluzione della filosofia stilistica Art & Science del marchio. La CTS si è allungata di 127 millimetri, il passo di 30 millimetri, ma la linea del tetto e la base del parabrezza sono più bassi di circa 25 millimetri; misure che insieme alla maggiore lunghezza della carrozzeria rendono più snella la vettura. E per la prima volta sulla CTS, il Magnetic Ride Control, il sistema di regolazione degli ammortizzatori in tempo reale di Cadillac, è disponibile su tutti i modelli. Fra i motori il 3,6 litri V6 da 321 cavalli abbinato al nuovo cambio a otto rapporti o con un turbo due litri da 272 cavalli.

Chevrolet Corvette Sting Ray Convertible - www.corvette.com Al debutto la Corvette Stingray in versione Convertible. Rispetto alla versione chiusa, le uniche modifiche strutturali della Convertible si limitano all’alloggiamento della capote e alla diversa posizione degli attacchi delle cinture di sicurezza. Identica la motorizzazione, con il V8 tipo LT1 da 450 Cv e 610 Nm di coppia, che sfrutta soluzioni tecnologiche avanzate, come l’iniezione diretta di benzina, il sistema di gestione attiva del carburante (Active Fuel Management), la fasatura valvole a variazione continua e il sistema di combustione avanzato che consente di erogare più potenza ottimizzando i consumi. La Corvette Stingray Convertible è dotata di un cambio manuale a sette rapporti con sistema Active Rev Matching, che anticipa la selezione della marcia sincronizzando il regime di rotazione motore per innesti sempre precisi. La Corvette Stingray Convertible monta una nuova capote in tela con movimento elettro-attuato che può essere aperta con il telecomando integrato nella chiave. È possibile aprire o chiudere la capote mentre si sta viaggiando a velocità fino a 50 km/h. Il meccanismo consente di aprire la capote in 21 secondi. Citroën C1 Vanity Fair 10 - www.citroen.it In occasione del decimo anniversario di Vanity Fair, Citroën Italia e Vanity Fair presentano la nuova “C1 Vanity Fair 10”, un’edizione limitata nata dalla collaborazione tra la Casa automobilistica e l’icona del mondo della moda. Disponibile nelle versione tre e cinque porte (i prezzi oscillano tra i 12mila ed i 12.850 euro), la nuova versione è equipaggiata con climatizzatore, radio CD Mp3 e presa Usb e Aux-In, disponibile anche il bluetooth con funzione di streaming audio, quattro airbag e fari diurni a led. Per la prima volta, inoltre, è disponibile su questo modello il tetto bicolore Glossy Black abbinato alle tinte esterne Vanity Red e Vanity White, colori storici della rivista.

Ford Fiesta ST - www.ford.it Motore benzina EcoBoost 1.6 litri da 182 Cv, 220 orari, 240 Nm, da 0 a 100 orari in 6,9”, è la Ford Fiesta ST, la più veloce di sempre. I consumi però sono di 5,9 litri per 100 chilometri mentre le emissioni di CO2 sono di 138 g/km. In vendita al prezzo di 21.500 euro, la ST propone di serie sospensioni ribassate, impianto frenante maggiorato, cambio manuale a 6 rapporti, servosterzo elettrico, più il Torque Vectoring Control per scaricare al meglio la potenza a terra. Jeep Compass Black Edition - www.jeep.it Jeep presenta la nuova serie speciale Compass Black Edition. Il nuovo allestimento in edizione limitata arricchisce la versione Limited con una serie di elementi stilistici “Black” che conferiscono all’Urban Suv compatto Jeep ancora più grinta e personaAnno XXIV - N. 4 - Aprile 2013


30 GIORNI DI NOVITÀ lità. Inserti Gloss Black caratterizzano infatti il frontale, il battitacco, le barre al tetto ed i nuovi cerchi in lega da 18 pollici. Il tutto per offrire una nuova personalizzazione di Jeep Compass dedicata a chi desidera distinguersi. La nuova serie a tiratura limitata debutterà negli showroom Jeep a metà marzo e sarà disponibile con il brillante motore 2.2.CRD equipaggiato con cambio manuale a sei marce nella configurazione a trazione anteriore ed integrale a partire da Euro 30.000. Tre saranno le colorazioni disponibili sulla nuova serie speciale: Mineral Gray, Bright White e Black. Di serie sedili rivestiti in pelle, computer di bordo, climatizzatore, Cruise Control e sistema vivavoce Bluetooth UConnect Phone ad attivazione vocale. La serie speciale è proposta nella configurazione a quattro ruote motrici spinta dal motore 2.2 turbodiesel da 163 CV di potenza e 320 Nm di coppia ed in quella a trazione anteriore con propulsore 2.2 turbodiesel da 136 CV.

Jeep Cherokee - www.jeep.it Tutta nuova la Jeep Cherokee che sarà un vendita in Usa nel terzo trimestre del 2013 e in Italia nel 2014. La Cherokee porta al debutto tre nuovi sistemi di trazione integrale: Jeep Active Drive I (comunità di trasmissione della potenza a singola velocità); Jeep Active Drive II (con PTU a due velocità e marce ridotte); Jeep Active Drive Lock con PTU a due velocità (marce ridotte e bloccaggio del differenziale posteriore). E non manca il sistema di gestione della trazione Jeep Selec-Terrain a cinque modalità: Auto, Snow, Sport, Sand/Mud e Rock. Qui debutta anche il nuovo motore V6 Pentastar da 3,2 litri del gruppo Chrysler e la piattaforma Compact U.S. Wide (CUS-wide) di Chrysler Group, ma anche nuove sospensioni anteriori e posteriori a ruote indipendenti e interni ispirati all’aerodinamicità coniugano il rispetto per l’heritage Jeep con tecnologie di ultima generazione e un tetto panoramico CommandView o apribile SkySlider. Non mancano poi quadro strumenti a LED con schermo a colori da 7” completamente configurabile, Uconnect con touchscreen a colori da 8,4”, Uconnect Access Via Mobile e più di 70 avanzati sistemi per la sicurezza e la protezione degli occupanti.

Land Rover Sport - www.landrover.it È stata presentata nelle vie di Manhattan, a New York, la nuova Range Rover Sport che deriva dalla nuova Range Rover. Fra le novità l’opzione 5+2 posti e la riduzione di 420 kg di peso, senza dimenticare l’arrivo del motore TDV6 che propone una riduzione del 15% del CO2 (siamo a 194 g/km) e consumi notevolmente ridotti o la scocca in lega leggera in alluminio. La Nuova Sport è di soli 62 mm più lunga della precedente; eppure, con i suoi 4.850 mm è più corta di altri SUV a sette posti. Tuttavia, il suo passo notevolmente maggiore (+178 mm), offre maggiore spazio e facilità di accesso ai passeggeri della seconda fila di sedili. Gli sbalzi anteriori e posteriori ridotti e una maggiore larghezza (+55 mm) conferiscono al nuovo veicolo un aspetto più moderno. La gamma motori punta su 4 unità - due a benzina sovralimentati (il 5.0 litri V8 da 510 CV e il nuovo 3.0 litri V6 da 340 CV) e due diesel (il 3.0 litri TDV6 da 258 CV e lo SDV6 da 292 CV). Poi arriverà un diesel 4.4 litri SDV8 da 339 CV. Il tutto per un’accelerazione 0-100 km/h di 5 secondi, con consumi ridotti fino al -24% e trasmissione automatica ZF 8HP70 a 8 rapporti e controllo elettronico. Mercedes CLA - www.mercedes.it Dal concetto della CLS nasce la Mercedes CLA, prodotta esclusivamente nello stabilimento ungherese di Kecskemèt, inaugurato a primavera 2012, e in vendita in Italia dal prossimo 13 aprile negli allestimenti Executive, Sport e Premium, con un listino che parte da 29.000 euro. Lunga 4,63 metri, larga 1,78 m e alta 1,44 m la CLA ha un Cx record di 0.22) e propone un allestimento che integra lo smartphone con un Digital Drive StyAnno XXIV - N. 4 - Aprile 2013

NUOVI CONCESSIONARI Questo spazio è a disposizione delle Case che vorranno comunicarci le variazioni alla composizione delle proprie Reti

Hyundai Trendauto S.r.l. Via Corcianese, 30 - Perugia

le App dedicato, un Drive Kit Plus per iPhone, comandi vocali Siri e connessioni con Facebook, Twitter, web radio, navigazione Garmin. Le motorizzazioni della CLA comprendono i motori a benzina CLA 180 da 122 Cv, CLA 200 da 156 Cv e CLA 250 da 211 Cv. Il diesel al lancio è il CLA 220 CDI da 170 Cv, 350 Nm di coppia e solo 109 g/km di CO2, mentre il CLA 200 CDI da 136 Cv arriverà a settembre. Le trasmissioni disponibili sono la manuale a sei marce o l’automatico con doppia frizione 7G-DCT.

Nissan Juke - www.nissan.it Nuova serie speciale Nissan Juke n-tec, equipaggiata con le più avanzate tecnologie di bordo, grazie alle quali si può spedire al sistema di navigazione un itinerario creato sul computer di casa o sul tablet. La nuova versione che affianca la gamma Juke da marzo 2013, presenta di serie il sistema di navigazione Nissan Connect con connessione remota che si va ad aggiungere al ricco equipaggiamento della Acenta. Con un touchscreen a colori da 5,8”, Nissan Connect integra il navigatore satellitare con la connettività Bluetooth per cellulari e lettori MP3. Nuovo Nissan Connect include anche la tecnologia “Send to Car” di Google, che consente di trasmettere da casa l’itinerario all’auto. La Juke n-tec vanta anche database punti di interesse (POI) Google, informazioni su prezzi locali di benzina, voli e meteo, visualizzazione uscite autostradali, resoconto consumi con un “punteggio” al conducente e avviso acustico per limite di velocità pre-impostato. Di serie anche cerchi in lega da 18” neri e argento, montanti specchi esterni laccati neri. La gamma motori è composta dal 1.5 litri dCi da 110 Cv con trasmissione manuale 6 marce; un 1.6 l benzina da 117 Cv e trasmissione manuale a 5 rapporti con versione 2WD o X-Tronic CVT con versione 4WD, sistema All Mode 4x4i; un 1.6 l benzina DIG-T turbocompresso a iniezione diretta da 190 Cv con manuale a 6 marce nella versione 2WD o con X-Tronic CVT M-CVT e modalità manuale a 6 marce nella versione 4WD con sistema All Mode 4x4i. Renault Captur - www.renault.it Si chiama Captur, il nuovo Urban Crossover Renault. Il design riprende alcuni concetti già visti sulla Clio, mentre di serie ci sono divano posteriore scorrevole, pianale multiposizione nel vano bagagli e la proposta multimediale, composta da SmartNav e Renault R-Link. L’elenco delle novità è completato dalla tinta bicolore, il vano chiuso in plancia tipo cassetto “Easy Life” e le sellerie sfoderabili Zip Collection. La gamma di motori Energy qui si amplia con il nuovissimo propulsore benzina Energy TCe 130, mentre le dimensioni sono compatte: la Captur è lunga appena 4,12 metri. La gamma motori punta sul 900 TCe da 90 CV (4,9 l/100 km, 113 g/km di CO2), il 1.2 TCe da 120 CV, abbinato al doppia frizione Edc (5,4 l/100 km, 125 g/km di CO2), e il 1.5 dCi da 90 CV (3,6 l/100 km, 95 g/km di CO2), che nella seconda metà dell’anno verrà abbinato anche al cambio Edc. 91


NEWS IN SINTESI l Suzuki supera il traguardo dei 50 milioni di veicoli venduti Suzuki ha superato il traguardo di 50 milioni di esemplari immatricolati globalmente dall’avvio delle attività automobilistiche (era l’ottobre del 1955). La Casa nipponica ha compiuto passi da gigante in questi ultimi due decenni se consideriamo che la soglia dei 10 milioni di veicoli era stata oltrepassata solo nel giugno 1989 e che gli ultimi 10 milioni sono stati consegnati negli ultimi 4 anni. Dei 50 milioni complessivi, Suzuki ne ha venduti 28,05 milioni all’estero.

l India al primo calo degli ultimi dieci anni Il tanto decantato mercato emergente indiano ha dovuto incassare la prima flessione nelle vendite annuali dell’ultimo decennio. In base a quanto annunciato dalla Society of Indian Automobile Manufacturers, l’annata fiscale 2012/13 si è chiusa con immatricolazioni in calo del 6,7% rispetto all’esercizio precedente per un totale di 1.895.471 esemplari. A pesare sul consuntivo, anche il decremento del singolo marzo con un pesante flop del 22,5% a 180.675 unità. Si è trattato del quinto mese consecutivo al ribasso.

l Consegne record per Jaguar Land Rover Jaguar Land Rover ha stabilito il nuovo record di vendite globali sia per marzo che per il primo trimestre. Nel dettaglio, la Casa britannica controllata dal Gruppo Tata ha consegnato in marzo 53.772 vetture (+16%) e nei tre mesi 115.504 esemplari (+17%). Da inizio anno Jaguar è cresciuta del 31% e Land Rover del 15%. l Nuova Corvette ad un numero limitato di Dealer La settima generazione della Corvette, ribattezzata Stingray, sarà disponibile in Usa inizialmente in un numero limitato di Concessionari. Da dopo l’estate, quando uscirà dal sito di Bowling Green, raggiungerà 900 dei 3.000 dealer Chevrolet.

l Quattro atleti sono i brand ambassador di Volvo Quattro giovani ma già affermati atleti comunicheranno i valori di Volvo Italia attraverso i social networks. Sono Arianna Errigo e Giorgio Avola (scherma), Alessandra Sensini (Vela) e Luca Dotto (Nuoto). Ciascuno di loro racconterà l’esperienza quotidiana al volante delle Volvo ricevute: una V40 D2 per la Errigo, una V40 D3 R Design per Dotto, una V40 D3 Cross Country per Avola e una V60 D5 AWD per la Sensini. l Mercedes Classe A conquista l’Internet Auto Award La nuova Mercedes Classe A conquista anche il web e si aggiudica l’Internet Auto Award grazie ai consensi raccolti tra gli utenti italiani che hanno votato per il concorso organizzato da AutoScout24. Giunto alla sua 11a edizione, l’Internet Auto Award è suddiviso in diverse categorie, tra cui, la più importante, premia la vettura più votata in assoluto: un riconoscimento che quest’anno si è conquistata la nuova Classe A.

l 22 nuovi centri di assistenza Carglass Continua l’espansione nel nord e centro Italia di Carglass, con l’apertura di ventidue nuovi centri in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. I nuovi centri di assistenza a marchio Carglass sono dislocati in varie aree della Lombardia e toccano le province di Milano, Varese e Como, rispettivamente con quattro centri a Milano e Provincia, quattro nella provincia di Varese e cinque a Como e provincia. L’Emilia Romagna si rafforza nelle province di Bologna, Ferrara, Parma, Piacenza. Un nuovo centro di assistenza apre in Toscana, in provincia di Pisa.

l Opel: i motori diesel futuri potrebbero essere ibridizzati Il responsabile del reparto diesel engineering, Pierpaolo Antonioli, ha anticipato ad Automotive News Europe che la futura nuova famiglia di propulsori a gasolio di Opel potrebbe essere ibridizzata. Soluzione che consentirebbe alla Casa di soddisfare al meglio le stringenti normative sulle emissioni di CO2 fissate dall’Unione Europea entro il 2020 e il 2025.

92

l VW Golf è anche World Car of the Year 2013 Dopo essere stata proclamata Auto dell’Anno in Europa, la nuova Volkswagen Golf è stata insignita del riconoscimento World Car of the Year 2013 succedendo nell’albo d’oro ad un’altra Volkswagen, la up! La premiazione si è svolta come di consueto nel corso del New York International Auto Show. Il riconoscimento di “World Car of the Year” è assegnato da una giuria composta da 66 giornalisti specializzati provenienti da 23 Paesi. La Golf ha battuto nella sfida finale le concorrenti: Mercedes Classe A, Toyota GT86/Subaru BRZ e Porsche Boxster/Cayman.

l Honda lancia il sistema attivo di frenata in città City-Brake Active System. È questo il nome del nuovo dispositivo di supporto sviluppato da Honda per prevenire gli incidenti a bassa velocità. Il sistema attivo di frenata in città opera quando il veicolo viaggia a meno di 30 km/h e utilizza un laser radar installato nella parte superiore del parabrezza per rilevare un’eventuale collisione imminente. Quando il sistema identifica un rischio elevato di incidente emette un segnale audio e video al conducente e nel caso quest’ultimo non intervenga tempestivamente il dispositivo attiva automaticamente i freni. l ALD si aggiudica il premio Campus Mentis Company Award ALD Automotive, società specializzata nei servizi di Noleggio a Lungo Termine, ha vinto il “Campus Mentis Company Awards”, il riconoscimento che premia la valorizzazione del talento nell’ambito di un progetto di formazione e orientamento al lavoro rivolto agli under 29 provenienti da tutte le facoltà universitarie italiane.

l Per Nissan Johnny Herbert crea Nismo #Jukeride Si chiama Nismo #Jukeride ed è un nuovo progetto di Nissan dedicato ai social media. Grazie al pilota Johnny Herbert, mentore dell’iniziativa, ed agli appassionati europei di motorsport, la Casa costruirà lo stato dell’arte di Juke per aiutare i giovani talenti del team di Nismo ad elevare le loro prestazioni, coinvolgendo anche i fan come mai successo in precedenza.

l Fiat e Fiat Industrial partner di Expo Milano Fiat Spa e Fiat Industrial saranno partner globali di Expo Milano 2015. L’intesa è stata siglata dai top manager del Lingotto, il Presidente John Elkann e l’Amministratore Delegato Sergio Marchionne, e dall’AD di Expo Milano 2015, Giuseppe Sala. Fiat/Chrysler fornirà una flotta di auto per gli spostamenti e come courtesy car, CNH parteciperà con un padiglione di 1.600 m2.

l Lancia rinnova il simbolo dell’Elefantino sulla Ypsilon Torna il simpatico simbolo dell’Elefantino in casa Lancia. Il marchio ha organizzato una presentazione ufficiale presso il Centro Stile Lancia in occasione della commercializzazione della Ypsilon Elefantino. Presente per la prima volta con la Scuderia Lancia del 1952, il simbolo dell’Elefantino riapparve dal 1997 al 2003 sulle Y nelle colorazioni Blu, Rosso e Blues riscuotendo un successo superiore alle attese (oltre 320mila unità vendute). l Toyota: in tre anni con l’ibrido plug-in risparmi del 46% Toyota, il distributore di energia elettrica EDF e Strasburgo hanno concluso il programma pilota triennale basato sull’utilizzo dei veicoli ibridi plug-in. Gli obiettivi erano promuovere questa tecnologia e incoraggiare lo sviluppo di infrastrutture pubbliche dedicate. Sono stati percorsi oltre 4 milioni di km e risultati finali sono più che soddisfacenti: riduzione media dei consumi del 46%, taglio delle emissioni e 145 punti di ricarica. l Per Mazda il premio Red Dot al design della 6 La nuova Mazda6 si è aggiudicata il premio internazionale Red Dot per il suo design definito “eccezionale”. Un ulteriore riconoscimento per l’ammiraglia della Casa (basata sulla concept Takeri) e per il suo rivoluzionario tema di design Kodo - Soul of Motion.

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013



PERSONE & POLTRONE Olivier Mornet è tornato al suo ruolo di Direttore Generale della Peugeot Italia. Subentra a Olivier Quilichini, che assume un ruolo di pari responsabilità in Portogallo. ­ Galdino Colombo è il nuovo Amministratore Delegato ad interim della SYMI, importatore unico della SsangYong Motor. Colombo prende temporaneamente la posizione lasciata da Sergio Mantica. ­ Guido Giletta è stato nominato Presidente della sezione Veicoli per servizi ecologici del gruppo Anfia. ­ Andrea Crespi, già Direttore Marketing di Ford Italia, è stato nominato Direttore Generale della Hyundai Motor Company Italy. Assume la posizione lasciata da Fabrizio Longo. ­ Massimo Faraò è il nuovo direttore marketing di Audi Italia. Faraò prende il posto di Christian Gussen che lascia Audi Italia per ricoprire il ruolo di brand director di Audi presso il Volkswagen Group Ireland. ­ Tommaso Carboni, attuale Field Operation Manager, assume l’incarico di Direttore Marketing in Ford Italia. Luca Caracciolo, conclude la sua esperienza come District Manager Sales per assumere l’incarico di Field Operation Manager nel post-vendita lasciato da Carboni. Sempre in Ford Italia, Luca Amabile è stato nominato Pricing Specialist. Concetta Gualtieri è stata nominata Parts Brand Manager FCSD e Silvia Cennini si unisce al team del SP&D nel ruolo Logistic

Supervisor. Concetta Tutone assume il ruolo di Remarketing Specialist. Infine Liliana Caroselli lascia l’azienda per ritirarsi in pensione. ­ A seguito delle dimissioni del Vice-presidente Mario Beretta, Gian Franco Scarabel è stato nominato Vicepresidente della Federauto. ­ Giancarlo Codazzi, CEO di Man Truck & Bus Italia, è stato nominato presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’Unrae. Subentra a Gino Costa (Renault Trucks). ­ Massimiliano Lo Bosco è stato nominato responsabile della Comunicazione prodotto EMEA (Europa, Medio Oriente ed Africa) del gruppo Fiat-Chrysler. Subentra a Richard Gadeselli ora assegnato alla comunicazione di Fiat S.p.A. ­ Antonella Bruno è il nuovo Direttore per il marchio Lancia della regione EMEA. ­ Thomas Felbermair è stato nominato direttore commerciale della Automobili Lamborghini. ­ Fintan Knight è stato nominato vicepresidente di Infiniti con responsabilità per Europa, Africa, India e Medio Oriente. ­ Ian Bolin è stato nominato Chief transformation officer della Infiniti. ­ François Goupil de Bouillé è stato nominato Vice Presidente delle Operazioni Globali di Infiniti. ­ Stefan Weinmann è stato nominato Direttore Generale della Comunicazione Globale di Infiniti. ­ Antonio Lasaga è stato nominato Direttore Generale, a capo delle Risorse

Umane Globali, di Infiniti. ­ Il pilota di Formula 1 Sebastian Vettel è stato nominato direttore della divisione Alte Prestazioni di Infiniti. ­ Kenichi Ayukawa è stato nominato nuovo Presidente di Maruti Suzuki in sostituzione di Shinzo Nakanishi. ­ Cambio ai vertici Samoter dove la brand manager GianPaola Pedretti assume il ruolo di responsabile della divisione dedicata all’internazionalizzazione dell’Ente Fiera Verona. ­ Aggiornamento relativo alla Direzione Relazioni Esterne di Toyota Motor Italia dove Gabriele Paolillo sostituisce Giorgia Del Moro in congedo maternità, occupandosi delle attività relative al Prodotto e al Parco Stampa. ­ Il Gruppo Volkswagen ha nominato Jürgen Stackmann responsabile del brand Seat. Prende il posto di James Muir destinato ad un ruolo di management non ancora specificato. ­ Reid Bigland, attualmente direttore delle vendite di Ram per il mercato Usa, assume la guida del brand nella posizione lasciata da Fried Diaz che ha rassegnato le proprie dimissioni per passare a Nissan in qualità di Vicepresidente per le vendite e il marketing in Usa. ­ Variazioni organizzative in seno alla struttura di EurotaxGlass’s Italia. Stefano Ferruzzi diviene operation manager, Antonio Martorana entra in organico come key account manager e Tanja Collavo come market analist.

Campagna Abbonamenti 2013

Abbonamenti base: InterAutoNews (11 numeri, escluso agosto)

euro

97

InterTruckNews (11 numeri, escluso agosto)

euro

60

Data Book (semestrale, 2 numeri l’anno) Abbonamenti combinati: InterAutoNews e Data Book

euro

70

euro

140

InterAutoNews e InterTruckNews

euro

130

InterAutoNews, Data Book e InterTruckNews

euro

180

Abbonamenti package con spedizione personalizzata:

Soluzione A: 10 copie di InterAutoNews comprese 10 copie del DataBook Soluzione B: 5 copie di InterAutoNews comprese 5 copie del DataBook Soluzione C: 2 copie di InterAutoNews comprese 2 copie del DataBook Soluzione D: 2 copie di InterAutoNews, 2 copie di InterTruckNews e 2 copie del DataBook Soluzione E: 5 copie di InterAutoNews, 5 copie di InterTruckNews e 5 copie del DataBook

euro euro euro euro euro

950 475 240 300 570

Modalità di pagamento: bonifico bancario. L’attivazione dell’abbonamento è condizionata dalla ricezione del documento che attesti l’avvenuto pagamento completo di tutte le indicazioni utili per la fatturazione (partita iva e codice fiscale) e per la spedizione del giornale. Il documento può essere inviato via fax al numero 06 8072653 o via email all’indirizzo abbonamenti@interautonews.it. Tutte le informazioni sugli abbonamenti e le nostre coordinate bancarie possono essere richieste all’indirizzo mail abbonamenti@interautonews.it.

94

Anno XXIV - N. 4 - Aprile 2013




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.