ISSN 1970-6243
9/2018
Anno XXIX - Numero 9 - Ottobre 2018 - euro 10,00 Fondato nel 1990 da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, C/RM/36/2014. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990
Il Panel conferma la tendenza al ribasso Diess (Volkswagen Group) : “L’elettrico difficile prevedere il crollo di settembre rischio per l’industria dell’auto tedesca” Dopo luglio, che ha visto la stima del Panel scostarsi di oltre 10 punti percentuali dall’immatricolato, il pronostico di settembre bypassa l’introduzione del Wltp, prevista per il 1° del mese. L’impennata di vendite precedente l’ingresso del nuovo sistema settembre ’18 di misurazione delle emissiosu agosto ’18 ni prosciuga le vendite di settembre che segnano un pesante -25,4%. Il -0,79% del Panel segna quindi uno scostamento del 33% per eccesso sull’immatricolato. Per ottobre si stimano 156.373 vendite per un contenuto -1,29%. In calo anche gli ordini: 2,25%, così come i preventivi ott.’17 - set.’18 convertiti in ordini che sesu set.’17 - ago.’18 gnano il 27% a settembre dopo la sbornia di luglio (32%). Nei sondaggi l’80% del Panel ritiene che il risultato negativo di settembre non verrà riassorbito nel trimestre finale dell’anno. Nell’altra indagine la crescita dell’auto elettrica in Italia è frenata, secondo gli internauti, da insufficienza delle infrastrutture (50%), listino prezzi troppo alto (30%) e incertezza su leggi e regolamenti in materia (20%). (A pagina 3)
-30,01
-2,16
Herbert Diess, ceo di Vokswagen Group, ha delineato scenari foschi per il futuro prossimo dell’industria dell’auto tedesca, alla luce dell’accelerazione imposta dalla Ue sui veicoli elettrici. “Ci sono 50 probabilità su 100 che tra 10 anni noi si sia fuori dall’elite mondiale. La trasformazione ridurrà i posti di lavoro, e avrà un impatto geo-politico non indifferente: pensiamo a cosa è successo a città come Detroit o Torino, quando l’industria dell’auto ha perso il ruolo centrale. Parliamo di un processo inevitabile: la domanda è se siamo certi di volerlo accelerare...”.
Ibrido, diesel, il mercato, gli Usa, l’Italia Jeep e Fiat, poli opposti del mondo Fca
Due percorsi sempre più distinti, all’interno del Gruppo Fca, e sempre più simbolici delle due anime che pervadono l’azienda. Jeep riluce, fa volumi e margini - e non a caso sarà l’apripista elettrica del Gruppo, con la Renegade Phev annunciata per il 2020. Fiat fatica anche in Italia, i numeri rispecchiano una strategia che negli ultimi mesi ha avuto un’ulteriore accelerazione. Intanto il Ceo Manley ha annunciato la sua squadra: per l’Emea la scelta è caduta su Pietro Gorlier (lascia Magneti Marelli a Ermanno Ferrari), Harald Wester è il nuovo Coo di Maserati. (A pagina 6)
Target emissioni CO2, UE verso il -35% nel 2030: il compromesso scontenta tutti Service Day dal 16 novembre a Brescia Il Post-Vendita incontra il proprio futuro Prosegue la battaglia in seno alla UE per definire gli standard delle emissioni di auto e veicoli commerciali nel 2030. Dopo la decisione shock del Parlamento (-45% al 2030 e -20% nella tappa intermedia del 2025), si è espresso il Consiglio dei ministri dell’Ambiente, che ha limato i limiti: -35% nel 2030 e -15% nel 2020. Su queste basi è cominciata la discussione finale (non pubblica) tra Commissione UE, Parlamento e Consiglio dei ministri. Il compromesso ha scontentato tutti, a cominciare dai Costruttori, che già avevano definito “obiettivo irrealistico” il -30% proposto dalla Commissione UE nel 2017. (Alle pagine 8 e 9)
GRANDI MERCATI - SETTEMBRE 2018 SU SETTEMBRE 2017 USA EUROPA GIAPPONE ITALIA
-23,40%
-4,90%
-1,98%
-25,37%
Il nuovo evento nato dalla collaborazione tra Quintegia e AsConAuto, Service Day, è dedicato agli operatori del Post-Vendita (a Brescia, dal 16 al 18 novembre). Sarà l’occasione per analizzare i cambiamenti che interessano il settore auto e che si riflettono in particolare proprio sul mercato After Sales, che in Italia ha un valore complessivo di circa 30 miliardi di euro e impiega decine di migliaia di professionisti. Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto: “La qualità del servizio deve tornare al centro delle priorità dell’intera filiera”. (Alle pagine 14 e 15)
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Numero 9/2018