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ISSN 1970-6243

4/2015

Anno XXVI - Numero 4 - Aprile 2015 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, C/RM/36/2014. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

Per aprile il Panel indica 132.700 targhe Prime adesioni al Salone del Valentino dopo aver fallito la previsione di marzo la Promotec organizzerà il Motor Show Entrando nel secondo trimestre del 2015, riceviamo dai nostri Dealer partecipanti al Panel di InterAutoNews una indicazione che potrebbe risultare vicina alla realtà: 132.700 immatricolazioni, con un incremento del 10,7% sull’immatricolato dell’aprimarzo ’15 le dello scorso anno. C’è da su febbraio ’15 immaginare che i Concessionari stiano lentamente allineandosi nelle loro elaborazioni a quanto va accadendo nel settore del noleggio a breve e a lungo termine, che continua a dare vita a valori molto significativi in termini di immatricolato e di business (+28,6% a marzo, apr.’14 - mar.’15 +25,7% nel primo trimestre). su mar.’14 - feb.’15 Interessanti le risposte al nostro sondaggio: l’82% di chi ha risposto indica una giacenza media di 17 Km0, con un valore unitario medio di 15.385 euro. Ricordiamo che per marzo i nostri “panelisti” avevano indicato 146.900 immatricolazioni, oltre 14.000 in meno di quante furono poi registrate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. (A pagina 3 i dati del Panel, da pagina 65 il mercato Italia)

+3,86

+1,52

Primo trimestre 2015: 22,1 milioni di veicoli venduti nel mondo

Nel mondo, nei primi tre mesi del 2015, sono stati venduti 22.120.296 veicoli, con una proiezione formulata da LMC Automotive (che ha raccolto i dati), di poco meno di 88,1 milioni di veicoli per l’intero 2015 (+0,9%). In particolare, si registrano forti crescite negli Stati Uniti (3.950.000 +5,7%), in Europa Occidentale (3.785.988 +8,7%) e in Cina (6.292.551, + 5,5%) mentre continuano a perdere terreno i mercati di Russia e Brasile, che lasciano sul terreno numeri considerevoli con una flessione rispettivamente del 36% nel trimestre e del 20% nel bimestre. (I dettagli a pagina 16)

Il Salone all’aperto in programma a Torino dall’11 al 14 giugno negli spazi del Parco del Valentino registra le prime adesioni di Case (13) e di carrozzieri e designer (11). L’organizzazione dell’evento procede con alacrità, visti i tempi relativamente stretti e con l’ottimismo degli organizzatori che sono certi di riempire le cento pedane allestite per ospitare altrettante vetture. E intanto, da Bologna arriva un cambio epocale: BolognaFiere che ha preso in mano la situazione in accordo on GL events, ha affidato alla Promotec l’organizzazione del Motor Show 40a edizione, in programma dal 5 al 13 dicembre a Bologna. Ricordiamo che dal 20 al 24 maggio le strutture di BolognaFiere ospiteranno la 26a edizione di Autopromotec, Fiera biennale dell’aftermarket. (Dettagli alle pagine 9, 10 e 11).

Gli ultimi tre giorni di mercato, le Km0 e le diverse strategie delle Case auto

Malgrado la lieve ripresa del mercato, le strategie delle Case auto non sembrano modificarsi molto rispetto alla pratica delle immatricolazioni di fine mese, all’interno delle quali si annidano le Km0. E il portale AutoUncle diffonde l’elenco delle Km0 presenti nei siti di vendita dell’usato. (Dettagli alle pagine 6 e 7)

Primo passaggio di proprietà dopo 8,5 anni, così il parco invecchia

Che il parco circolante italiano sia in una fase di irreversibile invecchiamento, è un fatto acclarato, ma ora a rendere ancor più evidente la cosa arriva uno studio di CarNext che rende noto come nel volgere di pochi anni (2010-2014) l’età media del primo passaggio di proprietà di una vettura sia passato da 7,4 a 8,5 anni.

Arriva MyTaxi, l’App che rilancia il servizio delle auto pubbliche

A Milano è stato presentato MyTaxi, servizio basato su una App per chiamare attraverso gli smartphone il taxi del servizio pubblico. Al contrario di Uber, che si pone come alternativa al taxi convenzionale, MyTaxi punta al coinvolgimento delle vetture del servizio pubblico, o almeno ai conducenti dei taxi che hanno aderito al nuovo programma di chiamata tramite App.

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occiati perentoriamente da Sergio Marchionne, alB lora al vertice del Gruppo Fiat

confluito poi in FCA (Fiat Chrysler Automobiles), gli incentivi alla vendita delle automobili erano stati messi in un angolo, togliendo un problema non di poco conto agli uomini che governavano il nostro Paese. Di incentivi la Fiat (che allora era ancora residente in Italia) non vuol parlare e noi dobbiamo rispetto al costruttore nazionale, fu questo più o meno ciò che dissero i ministri che, se avessero voluto, avrebbero potuto dare ascolto a chi chiedeva a g r a n voce un sostegno alla rottamazione, per dare fiato al mercato ma anche in nome dell’ecologia e della sicurezza, visto che l’attenzione era tutta incentrata sull’età molto avanzata di una parte importante del parco circolante. Così, mentre la Spagna con un programma di medio termine basato su incentivi alla rottamazione trovava la strada per ricominciare a sostenere con ottimi risultati il mercato che languiva, dalle parti di casa nostra si continuava a discettare sulla necessità di trovare improbabili soluzioni di sostegno alternative alla incentivazione classica. D’improvviso è arrivato il contrordine. Ed è stato lo stesso Marchionne a dire che per la diffusione di motorizzazioni alternative ecologicamente migliori a quelle classiche dovevano intervenire a livello europeo i governi dei singoli Paesi, aggiungendo che sì, in effetti, gli incentivi alla rottamazione sarebbero stati un utile sostegno in Italia per l’attività delle Reti di vendita, fortemente penalizzate dal drastico calo delle immatricolazioni dopo l’ormai troppo mitizzato 2007.

Scardinato un tabù è partita da FCA una grande campagna promozionale

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IL PUNTO Guarda chi si rivede! Incentivo non è più una brutta parola I concetti, rimbalzati con più o meno evidenza sui media nazionali, sono stati subito concretamente applicati proprio dai tre brand (Fiat, Lancia e Alfa Romeo) di casa FCA che hanno dato vita ad una tambureggiante campagna attraverso TV e quotidiani, usando come parola-chiave proprio gli incentivi e piazzando in modo molto vistoso nel messaggio i prezzi clamorosamente scontati delle vetture oggetto delle campagne promozionali. Il tutto, condito con sollecitazioni molto chiare sull’opportunità di approfittare di una proposta certamente molto attraente, esplicitata in TV da un personaggio che con la sua faccia furbetta ha il potere di catalizzare l’attenzione dell’ascoltatore. A quanto ne sappiamo, la reazione dei consumatori c’è stata e i Concessionari interpellati hanno confermato che il traffico negli showroom è decisamente aumentato, con particolare riguardo proprio ai modelli proposti dalle comunicazioni pubblicitarie. Di certo, tanto per fare un esempio, una Punto 5 porte con climatizzazione e radio a 7.900 euro ha un suo concreto motivo di richiamo. L’iniziativa della rottamazione, se di fatto al pubblico arriva con tutto il suo carico di attrazione dei 2.000 euro di incentivo, nell’ambito del business viene vista evidentemente come una precisa scelta di marketing in ordine alle risorse allocate per promuovere i prodotti, intendendo così dire che almeno una grossa parte di quei soldi il consumatore li

InterAutoNews

avrebbe comunque risparmiati ed è per questo che abbiamo fatto focus sul tipo di azione messa in atto (la scelta di cavalcare la rottamazione, sino a poco tempo fa un vero tabù in casa FCA) più che sull’effettivo vantaggio economico per il cliente, vantaggio che comunque, sia chiaro, in effetti c’è. Tutto questo, anche per dire che le molte proposte alternative alla rottamazione non hanno avuto seguito nei piani alti delle Case, dove gli incentivi non sono visti di buon occhio da tutti gli attori, o della politica che ha sempre fatto finta di non cap i r e l’importanza di una pianificazione di medio periodo (almeno 4 anni) degli incentivi legati all’acquisto di vetture con motorizzazioni a basso valore di CO2, nell’ottica sacrosanta della bonifica di un parco circolante che ha gran bisogno di diventare più ecologico e più sicuro. Per dovere di cronaca e per completezza di informazione, ricordiamo comunque che già Volkswagen, in tempi molto recenti, aveva avviato una promozione di 2.050 euro basata sugli ecoincentivi, con sostegno specifico per la rottamazione di vetture di oltre 10 anni di età. Ma è evidente che una campagna fortemente mediatica, mirata ad una platea potenziale di oltre 700.000 clienti (sommando le vendite annue dei segmenti A e B) finisce per avere un effetto molto forte sul pubblico, cosa che una analoga campagna basata su un singolo modello, per di più meno conosciuto rispetto a quelli promossi da FCA, non può ottenere.

I Concessionari del Gruppo confermano la capacità di richiamo della proposta

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Anno XXVI - Numero 4 - Apr. ’15 euro 10,00 Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi

Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti

Hanno collaborato Alberto Armaroli Giorgio Armaroli Paolo Barilari Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Angelo D’Anzi Lucio De Sanctis Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi

Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Ilaria La Civita Silvia Santacesaria Daniela Sarrocco

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Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/1990 Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 17 aprile 2015

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


PANEL

Prosegue il filone pessimista previsioni al ribasso di 14mila targhe

14.403 immatricolazioni in più separano la previsione per il mese di marzo del nostro Panel dei Concessionari rispetto al dato ufficiale diffuso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: 161.303 le targhe consegnate nel terzo mese dell’anno, 146.900 quelle previste dalla media delle risposte dei Concessionari del nostro Panel. Non possiamo che prendere atto dell’ulteriore previsione sbagliata (tutte per difetto) che fa impallidire la serie positiva inanellata nella seconda parte dello scorso anno. Quel che è successo lo sanno benissimo tutti coloro che seguono con attenzione il mercato. Quel mercato dell’auto che è passato nelle mani di noleggiatori e si sa che l’intero settore è un affare privato fra Case e imprese del noleggio. Ed è forse questa una delle ragioni che incide sulle capacità previsionali di un Panel che in tempi recenti ha saputo cogliere quasi all’unità il risultato effettivo, al punto di far “ingelosire” chi di previsioni vive tutto l’anno. Ora, entrando nel secondo trimestre del 2015, riceviamo dai nostri Dealer una indicazione che potrebbe risultare più vicina alla realtà: 132.700 immatricolazioni, con un incremento del 10,7% sull’immatricolato dell’aprile dello scorso anno. C’è da immaginare che i Concessionari stiano lentamente allineandosi nelle loro elaborazioni a quanto va accadendo nel settore del noleggio a breve e a lungo termine, che continua a dare vita a valori molto significativi in termini di immatricolato e di business (+28,6% a marzo, +25,7% nel primo trimestre). Spostando la nostra attenzione sul sondaggio che ogni mese proponiamo agli aderenti al Panel di InterAutoNews, c’è da registrare la risposta dell’82,8% degli interpellati che ha come media indicato una giacenza ad inizio mese di 17 vetture a Km0, cosa che evidentemente incide in maniera assai diversa secondo le dimensioni del business del singolo Dealer. Di certo, non sono bruscolini, visto che il valore medio delle giacenze è, vuoto per pieno, di 15.385 euro. Il che, incrociando il valore medio e le giacenze, fa la non trascurabile somma di 261.500 euro. Anche qui vale il discorso della correlazione della cifra al business complessivo e quindi al peso più o meno sostenuto che il business delle Km0 finisce per avere sul giro d’affari di un grande Dealer da 2.000 macchine e sul piccolo Dealer da 200 pezzi. Come dire: tutto è relativo. E sul fronte delle Km0, il nostro Panel indica 9.985 unità, pari al 9,9% dell’intero immatricolato del mese di marzo (quindi a

consuntivo) e 6.635 unità per il mese di aprile (quindi una previsione) pari al 5% di quota. Mette conto, infine, evidenziare come le vetture a bifuel a Gpl o a metano abbiano ormai stabilmente superato - almeno nelle previsioni del nostro Panel - il 15% di quota, valore però decisamente lontano da quanto nei fatti registrato lo scorso mese di marzo, quando le Gpl chiusero al 7,5% di quota e quelle a metano al 3,8%, consuntivando un valore cumulato dell’ 11,3%. SCONTI PER SOPRAVVIVERE, SPECIE AL SUD Periodo

Benzina Nord 14,01% Centro 15,00% Sud e Isole 18,39% Media 15,80%

Marzo 2015

Diesel 14,48% 15,82% 18,05% 16,12%

Gpl 15,00% 16,50% 16,60% 16,03%

Benzina 13,00% 11,71% 17,69% 14,13%

Febbraio 2015

Diesel 13,32% 12,50% 17,12% 14,31%

Gpl 12,53% 11,43% 16,11% 13,36%

L’indicazione del nostro Panel sul fronte degli sconti è parzialmente opinabile, poiché vi è poca chiarezza sul conteggio della dimensione dello sconto. Se questo ha efficacia in termini di valore indicato, non ne ha se consideriamo solo le differenze esistenti fra le fasce del mercato italiano, dove lo spartiacque fra Nord e Sud supera ampiamente i 4 punti percentuali, conferma che il mercato dell’auto, al Sud e nelle Isole è una roba molto più dura da gestire. IL GASOLIO CONTINUA AD ESSERE IL PREFERITO Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Febbraio 2015

Marzo 2015

Consegne

46,34% 52,82% 63,06% 54,07%

Consegne

Ordini

46,33% 49,90% 57,35% 51,20%

Ordini

43,37% 59,44% 56,50% 53,10%

41,97% 50,24% 57,53% 49,91%

Non è di certo un fatto nuovo, il fatto che ormai le motorizzazioni Diesel hanno saldamente preso il comando delle vendite. Nessuna novità, quindi, anche se i dati ufficiali diffusi dall’Unrae dicono che le vetture a gasolio in marzo hanno totalizzato il 56% delle vendite, ottenendo un risultato anche superiore a quanto emerge di dati del nostro Panel, che - sempre per marzo - indicava una media per le consegne di poco superiore al 54%, ma con variazioni anche molto sensibili fra Nord, Centro, Sud e Isole.

MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese

Giorni

Mar. ’14

Apr. ’14

Mag. ’14

Giu. ’14

Lug. ’14

Set. ’14

Ott. ’14

Nov. ’14

Dic. ’14

Gen. ’15

Feb. ’15

Mar. ’15

37,31

42,09

34,42

38,55

35,15

35,56

35,34

38,71

36,17

33,42

38,31

37,72

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

3


BLOCK NOTES

In Europa Occidentale 1 su 5 è un Suv/Crossover

Puntuale, grazie ad AID, arriva la conferma del dominio incontrastato dei Suv/ Crossover (diventati ormai una grande famiglia) nelle vendite dello scorso anno in Europa Occidentale. Per dirla con esattezza, questa tipologia di vetture è stata venduta in 2.413.820 esemplari, conquistando il 19,9% del mercato. Una ogni cinque vetture vendute. In realtà sono meno di quanto aveva detto a Parigi Carlos

MERCATO

Ghosn presentando la Renault Kadjar (“una su quattro”), ma pur sempre una bella fetta di mercato. A giocare la carta del crossover è stata per prima la Nissan, che ne ha tratto vantaggio piazzando la Qashqai al primo posto nelle vendite sfiorando le 200.000 unità e sistemando la Juke nell’onorevole 7° posto che vale poco meno di 100.000 vendite. La Casa giapponese partner di Renault è l’unica ad avere due modelli nella top ten (che diventano tre con la Renault Captur allargando il concetto all’Alleanza franco-giapponese).

QUOTA % DELLE SUV/CROSSOVER NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese

Gran Bretagna Francia Germania Paesi Bassi Italia Spagna Norvegia Svezia Belgio/Lussemburgo Svizzera Finlandia Austria Portogallo Danimarca Irlanda Grecia Islanda Europa Occidentale*

Suv/Crossover 2014

501.912 375.610 553.278 53.464 286.254 183.700 42.455 66.085 110.127 83.305 19.872 68.049 19.746 17.029 21.435 8.176 3.323 2.413.820

Totale mercato 2014

* 18 Paesi. Fonte: AID/Industry, Acea

PUBBLICITÀ

Club Trasparenza anche per Toyota

Nel nostro Club della Trasparenza entra anche la Toyota (pubblicità Aygo formula Pay per Drive), dopo Mercedes, Ford, Volkswagen e Suzuki. Con la diffusione della vendita cosiddetta “mezza auto” queste Case accompagnano alla vistosa quota mensile da pagare in modo altrettanto visibile l’indicazione dell’anticipo da versare. E non ci si venga a dire che l’informazione nei messaggi scritti c’è, perché sono pochi i consumatori ad avere la vista da falco necessaria per leggere informazioni in carattere lillipuziano. 4

2.476.435 1.795.885 3.036.773 387.835 1.359.616 855.308 144.202 303.948 532.732 301.942 106.236 303.318 142.827 189.051 96.344 71.218 9.549 12.113.219

Quota % Suv/Crossover su tot.

20,27 20,92 18,22 13,79 21,05 21,48 29,44 21,74 20,67 27,59 18,71 22,43 13,83 9,01 22,25 11,48 34,80 19,93

Suv/Crossover 2013

397.003 291.200 492.018 40.712 232.300 138.682 42.090 50.909 90.200 77.059 18.374 70.114 12.323 9.664 13.278 4.942 2.432 1.983.300

TOP 10 SUV/CROSSOVER IN EUROPA OCCIDENTALE Marca e modello

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Nissan Qashqai Renault Captur Volkswagen Tiguan Peugeot 2008 Opel/Vauxhall Mokka Dacia Duster Nissan Juke Hyundai ix35 Kia Sportage Ford Kuga

Fonte: AID/Industry Totale mercato 2013

2.264.737 1.790.456 2.952.431 416.730 1.304.648 722.689 142.151 269.599 532.689 307.885 103.455 319.035 105.921 182.201 74.367 58.694 7.281 11.554.969

2014 Quota %

192.100 157.900 143.900 132.600 121.400 108.700 92.000 84.900 83.700 8.300

Quota % Suv/Crossover su tot.

17,53 16,26 16,66 9,77 17,81 19,19 29,61 18,88 16,93 25,03 17,76 21,98 11,63 5,30 17,85 8,42 33,40 17,16

8,0 6,5 6,0 5,5 5,0 4,5 3,8 3,5 3,5 3,4

Diff. %

26,43 28,99 12,45 31,32 23,23 32,46 0,87 29,81 22,09 8,11 8,15 -2,95 60,24 76,21 61,43 65,44 36,64 21,71

PREVISIONI

Findomestic vede rosa per auto nuove e usate

L’Osservatorio mensile Findomestic di aprile apre una positiva visione sulle intenzioni di acquisto dei consumatori italiani, indicando una crescita di poco meno di 3 punti (da 13,7 di gennaio a 16,6 di marzo) dell’intenzione di acquisto di un’automobile nuova nel volgere dei prossimi tre mesi. Con un incremento di 1,1 punti (da 9,3 a 10,4) se la vettura da acquistare è usata. Nel grafico proposto dalla Findomestic che indi-

ca il valore percentuale mensile dall’agosto 2012, la doppia cifra appare solo 5 volte su un totale di 29 mesi mentre è presente in tutti e tre i mesi iniziali del 2015. Quanto all’ammontare medio della cifra stanziata dai consumatori per l’acquisto, a fine marzo era di 19.337 euro per un’auto nuova e 7.138 per un usato. In base alle risposte raccolte, gli analisti della Findomestic segnalano che, sulla base della serie storica avviata nel 2008, il grado di fiducia degli italiani ha raggiunto i suoi valori massimi sia per la situazione personale, sia per quella del nostro Paese. Si registra anche una significativa crescita delle previsioni di acquisto di beni direttamente correlati al tempo libero (viaggi inclusi). Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


COMPENSI

Marchionne batte tutti grazie alla fusione fra Fiat e Chrysler

Fra stipendio, premio per la riuscita fusione Fiat-Chrysler, bonus e promesse di compensi finali, Sergio Marchionne, amministratore di FCA per quanto fatto nel corso del 2014 ha totalizzato una somma di 66,3 milioni di euro che vanno ben oltre i 6,6 milioni di compensi ordinari grazie a un premio di 24,7 milioni, una stock grant di 1,6 milioni di azioni equivalenti ad un valore di 23 mi-

BLOCK NOTES

NUMERI

lioni e a un premio di fine mandato di 12 milioni che riceverà nel 2018 se effettivamente lascerà la guida della FCA. L’eccezionale cifra colloca Marchionne in testa alla lista degli emolumenti dei top manager di cui si ha notizia. Dieter Zetsche, che è alla guida del Gruppo Daimler, ha totalizzato 14,4 milioni (di cui 2 di stipendio), Carlos Ghosn che guida l’Alleanza Renault-Nissan ha incassato 16,2 milioni di dollari, Mary Barra, prima donna alla guida di una Casa auto, dovrebbe ricevere dalla General Motors oltre 14 milioni di dollari, Alan Mulally, che ha lasciato la Ford a metà 2014, ha ricevuto 22 milioni di dollari e il suo successore Mark Fields 18,6.

EUROPA OCCIDENTALE

Le ibride sfiorano le 200.000 vendite

In Europa Occidentale nel corso del 2014 le vetture ibride hanno mancato per 2.300 unità il traguardo delle 200.000 vendite. Una cifra che in assoluto è lontana dalle potenzialità che dovrebbero esprimere queste vetture ecologicamente molto interessanti, in grado di offrire prestazioni a livello delle vetture a carburanti convenzionali, con il non secondario vantaggio di consumare molto meno e quindi di in-

quinare in modo molto più contenuto rispetto alle concorrenti a benzina o a gasolio. Forti del loro bimotore (scoppio più elettrico), ora le ibride puntano sul plug in (cioè sulla ricarica autonoma delle batterie) per potersi proporre come ideale soluzione ecologica per il traffico urbano. Tornando ai dati delle vendite di ibride nel 2014, si deve notare che il mercato che ha assorbito il maggior numero di vetture a doppia motorizzazione sia stata la Gran Bretagna, senza per questo superare le 45.000 vendite e con una quota di mercato dell’1,8%, un paio di decimali in più rispetto alla media dei 16 mercati. In termini di quota sul totale, hanno decisamente fatto meglio Norvegia e Olanda.

QUOTA % IBRIDE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese

Gran Bretagna Francia Germania Paesi Bassi Italia Spagna Norvegia Svezia Belgio/Lussemburgo Svizzera Finlandia Austria Portogallo Danimarca Irlanda Grecia Europa Occidentale*

Ibride 2014

44.130 30.350 24.160 21.600 20.760 12.160 11.550 9.330 8.090 6.260 2.430 2.090 1.380 1.200 890 410 196.790

Totale mercato

2.476.435 1.795.885 3.036.773 387.835 1.359.616 855.308 144.202 303.948 532.732 301.942 106.236 303.318 142.827 189.051 96.344 71.218 12.103.670

Quota % Ibride

1,78 1,69 0,80 5,57 1,53 1,42 8,01 3,07 1,52 2,07 2,29 0,69 0,97 0,63 0,92 0,58 1,63

Ibride 2013

29.070 30.660 25.980 28.640 13.570 9.490 9.980 5.170 5.590 6.290 2.420 2.210 1.030 550 720 370 171.740

Diff. %

51,81 -1,01 -7,01 -24,58 52,98 28,13 15,73 80,46 44,72 -0,48 0,41 -5,43 33,98 118,18 23,61 10,81 14,59

Note: Opel Ampera e Chevrolet Volt non sono incluse nelle vendite europee in quanto classificate come veicoli elettrici *16 Paesi Fonte: AID/Industry e ACEA

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

183.467

unità vendute in marzo da Daimler, con una crescita del 15,7%, cosa che stabilisce il record assoluto per unità vendute in un mese dal brand premium tedesco.

31,4%

di riduzione del traffico di merci fra il 2008 e il 2012, questo il risultato della crisi del trasporto su strada in Italia nel corso del 2014. Lo ha calcolato AIRP, l’Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici.

5.000.000

di motori EcoBoost prodotti dalla Ford nel mondo. Questo motore, lo ricordiamo, ha vinto il titolo del “Motore dell’anno” nel 2012, 2013 e 2014. I motori EcoBoost sono stati scelti dal 25% dei clienti Ford.

22.500

sono stati i visitatori dell’ottava edizione di Mondomotori Show, evento svoltosi alla Fiera di Vicenza e direttamente gestita dall’ente espositivo.

2,67

miliardi sono stati spesi nel corso del 2014 per le revisioni, con una crescita di circa 50 milioni di spesa rispetto al 2013. Il dato è fornito dall’Osservatorio Autopromotec.

58,4%

degli spostamenti urbani avviene su mezzi su gomma. Lo rende noto l’Isfort, che precisa che il restante 41,6% avviene su ferro, cioè con tram, metropolitana, treni suburbani.

72%

degli italiani che possiedono una automobile tengono un ombrello in vettura. Lo rende noto il Centro Studi e Documentazione Direct Line, che precisa che il 23% degli italiani possessori di automobili ama personalizzare la propria vettura con un dettaglio.

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Ford Mondeo costituiranno la flotta di vetture messa a disposizione di organizzazione e atleti degli Internazionali d’Italia BNL di tennis in programma a Roma dal 7 al 17 maggio. La tappa tennistica romana fa parte del circuito ATP World Tour Masters 1000 e WTA Tour.

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MERCATO Una diversa chiave di lettura

Non è certo di oggi il nostro atteggiamento critico nei confronti della pratica delle Km0, che continuiamo a considerare una falla nel sistema di business dell’auto. C’è tuttavia in noi la volontà di cercare di dare una lettura diversa al fenomeno, non per giustificarne una pratica che non ci convince, ma piuttosto per ragionare sul posizionamento statistico di queste vetture non più nuove al momento della vendita a consumatore finale, ma di fatto nuova nella mentalità di chi queste vetture le compra, perché è un dato di fatto che queste Km0, come dice la stessa definizione, di chilometri non ne hanno percorso nemmeno uno prima di finire nelle mani del consumatore finale. In pratica, questa volta cerchiamo di collocare in un diverso contesto di mercato una tipologia di vettura che non trova collocazione ufficiale nella disaggregazione delle immatricolazioni del mese e di questo continueremo a condurre la nostra battaglia in favore della trasparenza, come avviene in altri mercati europei dove le Km0 hanno una loro specifica collocazione statistica non restando quindi in quel limbo dove vanno a finire le vendite dubbie, che fanno statistica ma che non hanno una trasparente paternità. Perché sappiamo benissimo che nelle mani degli associati all’Unrae i dati esatti delle Km0 ci sono, di certo addirittura suddivisi per marca e forse anche per modello. Ed è giusto che chi opera nel business dell’auto debba avere a disposizione tutti gli strumenti possibili per operare al meglio. Sia chiaro, quindi, che la nostra avversione alle Km0 nasce solo ed esclusivamente dal desiderio di trasparenza, che dovrebbe arrivare sino alle informazioni fornite ai mass media. Perché poi il pratico impiego di questa forma di vendita riposa nelle mani dei singoli manager delle Case, che possono usare questo strumento nelle maniere più disparate, per raggiungere obiettivi oggettivamente difficili da perseguire o per smaltire vetture con un posizionamento di prezzo sbagliato o, ancora, per liberarsi di vetture in run out, ed è questa - se vogliamo - la formula che più si avvicina a quella adottata dai grandi ipermercati del food&drink con l’offerta del giorno di determinati prodotti. 6

Le strategie delle Case dietro gli ultimi tre giorni e inevitabilmente tornano in gioco le discusse Km0

InterAutoNews pubblica da sempre numeri e cifre del mercato interpretando e analizzando le dinamiche del settore Automotive, in particolar modo di quello italiano. Alcuni fenomeni non si prestano ad una facile lettura e valutazione, ed è per questo motivo che siamo sempre alla ricerca di dati, di statistiche utili per capire le logiche del business. In particolare sull’andamento delle immatricolazioni riportiamo regolarmente due indicatori, tra loro in qualche modo collegati: l la percentuale di immatricolazioni degli ultimi tre giorni l la stima delle Km0 Per quanto concerne il primo fenomeno, nel 2015 il trend si presenta tutto sommato in modo simile a quello dell’anno precedente. Le Case spingono molto sugli ultimi giorni per arrivare alle quote ed ai volumi previsti. Tanto più alto è il peso, tanto più è intenso lo sforzo per migliorare la performance mensile.

mero crescente di clienti ad acquistare vetture nuove con un prezzo più basso e la necessità delle Case di mantenere determinate quote di mercato. Nel 2014 il valore si stabilizza. Questo perché la vendita di auto a Km0 presenta comunque dei limiti oggettivi rispetto alla vettura nuova, che consente al consumatore di avere una serie di vantaggi. Ne citiamo solo alcuni: l Possibilità di scegliere la vettura più vicina ai propri gusti l Copertura piena del periodo di garanzia l Maggior tranquillità che la vettura non sia rimasta per lunghi periodi in stoccaggio l Miglior tenuta del valore residuo della vettura L’analisi del peso delle autoimmatricolazioni sul totale nuovo (canale privati) consente una diversa chiave di lettura e fornisce un ulteriore contributo al dibattito sviluppatosi in questi anni che ha portato alla costituzione di due opposte teorie commerciali (a favore e contro questa pratica). I sostenitori delle vetture nuove con targa

Abbiamo elaborato, nel 2014, uno studio che prendeva in considerazione la correlazione (inversa) tra l’andamento delle immatricolazioni su base giornaliera e il peso degli ultimi 3 giorni. Lo studio portava ai seguenti conclusioni: l Una performance soddisfacente ed in linea con le aspettative non costringe le Case alla rincorsa faticosa e costosa degli ultimi tre giorni; l La spinta finale si concentra soprattutto sul canale aziende e quindi sulle Km0. Tutto ciò a conferma che le autoimmatricolazioni erano, e sono, la leva commerciale più utilizzata per incrementare la quota di mercato.

GLI ULTIMI TRE GIORNI MENSILI DEL MERCATO ITALIANO DAL 2013

Il “peso” dei tre giorni

I Km0 secondo i clienti

Ma come vedono i clienti le vetture proposte con la formula Km0? Nella maggior parte dei casi rappresenta una soluzione di acquisto di un’auto nuova a prezzi più convenienti (quasi mai la vettura targata dalla Concessionaria è considerata un’alternativa ad una automobile usata). Quindi, se la consideriamo a tutti gli effetti la vendita di una vettura nuova (che gode di uno sconto speciale o meglio, di un riposizionamento di prezzo), dobbiamo rileggere il mercato in modo diverso, aggregando le vendite di vetture nuove a privati, con le autoimmatricolazioni. Ne consegue un quadro inedito (almeno per noi) ed interessante (grafico). Osservando il trend del peso delle Km0, riscontriamo un aumento sostenuto dal 2007 al 2013, determinato da due fattori: la crisi economica che ha spinto un nu-

2013

Immatricolazioni

Ultimi 3 gg. Quota%

2014

Immatricolazioni

Ultimi 3 gg. Quota%

2015

Immatricolazioni

Ultimi 3 gg. Quota%

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale 2013

114.254 109.213 132.553 116.767 136.711 122.555 108.066 53.310 107.185 110.836 102.729 89.304 1.303.483

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale 2014

118.724 126.271 140.115 119.803 132.555 128.270 114.691 53.699 111.510 123.171 109.106 92.920 1.370.835

Gennaio Febbraio Marzo Cumulato 2015

132.506 135.558 162.369 430.433

39.981 47.535 53.660 43.983 48.710 53.661 39.298 26.876 49.726 45.184 46.047 25.639 520.300

34,99 43,53 40,48 37,67 35,63 43,79 36,36 50,41 46,39 40,77 44,82 28,71 39,92

42.052 54.827 52.702 43.781 37.184 56.773 37.646 25.728 44.398 44.585 45.744 25.435 510.855

35,42 43,42 37,61 36,54 28,05 44,26 32,82 47,91 39,82 36,20 41,93 27,37 37,27

44.798 54.618 56.241 155.657

33,81 40,29 34,64 36,16

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


MERCATO sono convinti che è un vero e proprio canale, un specifico segmento del mercato. In realtà le Case, come abbiamo già avuto modo di scrivere in queste pagine, non approcciano i clienti dei Km0 come se fossero un target da conquistare. Se si analizzano i piani di budget redatti dalle Case (e avvalorati dalle statistiche ufficiali diffuse da Anfia e Unrae), ci si accorge che i canali di vendita per tipologia di cliente sono tre: Privati, Aziende e Noleggio. Nessuna Casa fa un’analisi ed una previsione del mercato delle autoimmatricolazioni e tantomeno si dà un obiettivo di quota di mercato per questa tipologia di vendita. Quindi i primi a negare l’esistenza di un vero mercato delle Km0 sono proprio le Case. Quello che fanno i marchi è utilizzare le risorse, il budget allocato per il canale aziende, per spingere i Concessionari ad autoimmatricolarsi le vetture (per sostenere la quota complessiva), se non addirittura ad autoimmatricolarsele direttamente per cederle poi alla Rete di vendita. La mancata diffusione dei dati mostra come le auto immatricolazioni siano una terra di mezzo del mercato rispetto alla quale le Case preferiscono non fare luce. Il motivo è semplice: l’analisi dell’uso (anzi dell’abuso) delle Km0, fornirebbe una interessante chiave di lettura delle reali performance dei marchi. Esibire i numeri delle vetture immatricolate dai Dealer potrebbe determinare un danno di immagine non da poco visto che la Casa spende somme imponenti per promuovere e valorizzare il proprio brand al fine di giustificare i prezzi delle vetture. Il listino e quindi il valore della vettura rappresenta la sintesi della strategia di business di un marchio. Quando i clienti si rendono conto che vetture nuove sono disponibili ogni mese con uno sconto che arriva facilmente al 20%, percepiscono che questo sia il valore equo di acquisto di quel modello e pertanto comprano Km0 sempre di più. La mancanza di statistiche non riguarda soltanto il numero di immatricolazioni, ma anche il livello di stock e il livello di rotazione. Da questo punto di vista ci viene in aiuto l’analisi di AutoUncle, portale che opera nel settore dell’usato e che raccoglie dati provenienti da un elevato numero di Paesi. Emergono, nell’elenco che riportiamo, sia i modelli a Km0 sia le quantità disponibili.

LA PRESENZA DELLE KM0 IN ITALIA Marca e modello

Fiat Panda Fiat 500 Fiat 500L Lancia Ypsilon Fiat Punto Volkswagen Golf Volkswagen Polo Smart Fortwo Coupé Alfa Romeo Giulietta Audi A1

* in euro. Fonte: AutoUncle.it

Unità

4.800 3.400 3.300 2.200 2.100 1.400 1.400 1.000 900 850

mente ha una scadenza, al termine della quale il bene torna al suo prezzo usuale (e rimane nuovo). La vettura immatricolata Km0 è un bene usato, il cui valore diminuisce con il passare del tempo e quindi non esiste la leva della data di scadenza dell’offerta (che delimita il perimetro temporale della promozione commerciale classica). Alla luce di queste considerazioni, il canale delle Km0 può essere conveniente per le Case se, e solo se, queste riescono a gestire correttamente i due parametri : l Il livello di offerta (quante vetture ci sono disponibili in un dato momento) l L’orizzonte temporale: per quanto tempo si propongono vetture a Km0 È evidente che in presenza di un’offerta superiore alla domanda, si ha un problema di erosione del prezzo. Come già accennato, le Km0 sono un bene virtualmente usato (il consumatore finale riceve un prodotto con il libretto che riporta la prima immatricolazione) il cui valore si deprezza nel tempo, per cui la velocità di vendita è una componente fondamentale nella corretta gestione di questo business. Aggiungiamo poi un’ulteriore considerazione di carattere più strategico: offrire sistematicamente vetture a Km0 danneggia il brand e la vendita del nuovo. Nel settore auto esiste il listino prezzi, documento ufficiale pubblicato dai marchi; se il cliente ha la possibilità di trovare

sempre ed in grande quantità vetture a Km0, è indotto a prendere in considerazione sempre di più questa tipologia di acquisto e non considera più il listino come riferimento nella sua valutazione delle vetture da acquistare. L’ultima osservazione è legata alla curva del valore residuo dell’auto (fattore che influenza l’immagine del brand e, in generale, la scelta di acquisto): è evidente che l’uso sistematico di Km0 ha un impatto molto negativo sulla tenuta del valore dell’auto. Per i Concessionari valgono le considerazioni fatte per la Casa, per poter far profitto occorre una corretta gestione del business. Spesso i Concessionari considerano le Km0 una droga, ma, come abbiamo visto, all’interno di un determinato perimetro commerciale, il Km0 può essere considerato un canale di vendita. Sta quindi al Dealer valutare il business. La grande distribuzione usa l’opzione del prezzo scontato ogni mese, ma lo fa avendo ben chiaro il conto economico complessivo dell’azione commerciale. Alla luce di queste considerazioni, l’abuso sistematico e prolungato non produce benefici poiché incide negativamente sulla marginalità della vendita. Per le Case le Km0 possono rappresentare un canale fisiologico da utilizzare per velocizzare l’esaurimento degli stock di vetture che stanno uscendo di produzione oppure per spingere la vendita di vetture in grande difficoltà. Al di fuori di queste ipotesi, la convenienza di questo business è legata ad una adeguata capacità manageriale nelle modalità di utilizzo del canale. Le Km0 rappresentano un fenomeno opaco (anche per i clienti), rispetto al quale è difficile esprimere valutazioni definitive. Di certo, e duole dirlo, la volontà di non diffondere i dati, autorizza a pensar male e a legittimare la nostra idea che l’analisi delle autoimmatricolazioni rappresenterebbe una potente cartina di tornasole delle performance commerciali dei brand. È per questo motivo che noi continueremo a chiederne la diffusione, in nome della trasparenza.

Quote delle Km0 in Italia sulle vendite a privati dal 2006

Il business c’è?

Non esistono poi studi ed analisi che ci aiutino a capire se il fenomeno, al di là degli effetti commerciali, sia profittevole dal punto di vista economico. Sappiamo che le offerte di fine mese sono presenti in molto settori. Prendendo esempio dalla grande distribuzione, il confronto si presenta assolutamente inadeguato. L’offerta commerciale promossa a fine mese rappresenta uno sconto sul prezzo ufficiale del bene e solitaAnno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

Fonte: elaborazioni InterAutoNews

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EVENTI Ma ormai le Case hanno già scelto

Il tentativo di dare vita ad un salone all’aperto illustrato dagli organizzatori torinesi dell’evento del Valentino e la volontà di rilancio del Motor Show di Bologna edizione 2015 con il passaggio in altre mani dell’organizzazione (fatti che trattiamo in questa e nelle prossime due pagine) sono il più recente capitolo di una storia che racconta periodi espositivi epici, dal Salone di Torino sviluppatosi con la motorizzazione di massa alle 39 edizioni del Motor Show di Bologna (la gran parte sotto l’egida della Promotor di Alfredo Cazzola e dal 2007 gestita dalla multinazionale francese GL Events) che portò nel mondo dell’automobile un modo nuovo di concepire il rapporto fra espositori e pubblico. Da osservatori, seguiamo con interesse e con puntualità quanto sta avvenendo per renderne conto ai nostri lettori, ma non possiamo certo fare a meno di soffermarci sui vistosi cambiamenti in atto, che stanno rendendo molto ardua (come è accaduto per il Motor Show nei tempi più recenti e per il tentativo di far nascere un Salone dell’Auto a Milano) la conquista di espositori del settore. Non da oggi le Case hanno deciso infatti di battere vie diverse da quelle delle classiche partecipazioni con stand appositamente allestiti, hostess, personale e tutto il resto e quindi con impegni economici non indifferenti. Il concetto che ha finito per diventare un mantra è stata la contaminazione. Inizialmente fra vetture d’epoca e vetture di oggi, poi piuttosto rapidamente fra i brand auto e altri settori merceologici, dalle settimane milanesi del Design o del Mobile alle giornate della moda, mentre specie le Case del settore premium (ma non solo) hanno scelto di dare vita ai Temporary Stores dove d’improvviso nelle vie più frequentate sono comparsi luoghi di incontro, ovviamente nel nome dell’automobile declinata in molte delle sue forme, dal design alla tecnologia, all’ecologia, al rapporto sempre più stretto con l’Entertainment. Di certo, però, resta il fatto che l’esposizione automobilistica accende i fari sul prodotto creando per alcuni giorni il grande interesse dei media e quindi focalizzando l’attenzione del consumatore. Vedremo, in Italia, quale sarà alla fine la carta vincente, anche se senza un improbabile colpo di genio forse la partita è già finita. Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

Torino ci riprova ospitando in giugno un Salone all’aperto nel parco del Valentino Città di Torino e automobile, un binomio che si fa fatica a non connettere quando si pensa al contributo italiano alla storia dell’auto. Così, dopo aver lasciato svanire il Salone dell’Auto una volta parte integrante dei calendari internazionali delle esposizioni di settore, ora si registra il ritorno di un’esposizione di vetture negli spazi all’aperto del Parco del Valentino per volontà di un organizzatore grande appassionato di vetture d’epoca (e non solo). Il 43enne Andrea Levy si è fatto carico, con l’appoggio quanto meno istituzionale del sindaco Fassino, di dare vita all’evento battezzato “Parco Valentino-Salone & Gran Premio” e lo ha fatto con molto coraggio e senza lesinare nel progetto, avendo bene in mente il nuovo mantra delle Case automobilistiche che puntano alla contaminazione. E l’evento torinese in programma dall’11 al 14 giugno per certi versi proporrà contaminazioni se non altro nelle diverse sfaccettature del mondo dell’auto, mettendo le une accanto alle altre vetture d’epoca, protagoniste del motorsport e auto di attuale produzione facendo forte ricorso alla storia, visto il coinvolgimento della Pininfarina con un Concorso di Eleganza intitolato alla mitica azienda e vista la decisione di intitolare a campioni del volante del passato (Nuvolari, Villoresi, Ascari) gli ingressi all’esposizione delle 100 vetture sistemate su altrettanti palchi sistemate negli spazi all’aperto del parco.

Un finale dinamico

L’esposizione statica si sposerà con il dinamismo della giornata finale, nel corso della quale si svolgerà una parata delle vetture più rappresentative che dal centro della città si muoveranno verso la Reggia di Venaria Reale. Il programma, che per alcuni dettagli è in via di messa a punto definitiva, conterà anche sulla attesa presenza di collezionisti privati che - pagando una fee relativamente modesta - vorranno partecipare sia all’evento espositivo, sia al Gran Premio che concluderà la quattro giorni torinese. Su quest’ultimo punto abbiamo raccolto le perplessità di alcuni collezionisti che temono per l’incolumità meccanica dei loro “gioielli”.

Attesi oltre 30 espositori

Un solo punto, nella complessa organizzazione dell’evento del Valentino, richiede maggiore completezza ed è la partecipazione delle Case automobilistiche presenti sul mercato del nostro Paese. La scelta di non concedere più di 4 pedane

ad ogni singolo espositore, riteniamo sia stata una scelta tesa a chiarire che non ci saranno Case che faranno la parte del leone, in termini di vetture esposte, mettendo quindi tutti i potenziali espositori in una condizione di semiparità. Di fatto, però, l’imprenditore Andrea Levy, nel corso di un incontro con la stampa nella sede romana dell’Automobile Club d’Italia, ha solo citato FCA e Gruppo Volkswagen. Un primo elenco ci è stato poi fornito dagli organizzatori e che appare alla fine di queste note. Nel comunicato diffuso in occasione della conferenza stampa si legge il seguente virgolettato di Levy: “A oggi sono 20 i Brand che hanno confermato l’opzione di spazi espositivi e il numero è destinato a salire. Prevediamo di raggiungere oltre 30 fra Case e carrozzieri” .

Previsti 300mila visitatori

Tornando all’organizzazione della manifestazione automobilistica torinese che per molti versi segue la filosofia di eventi come quelli di Goodwood in Gran Bretagna e di Pebble Beach negli Stati Uniti, registriamo che l’ingresso al Parco sarà gratuito, che gli ingressi resteranno aperti dalle 10 alle 24, che sono attesi 300.000 visitatori. Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia che ha ospitato la conferenza stampa nella sede romana, ha affermato che l’evento torinese dimostra come l’auto possa fare sistema per lasciarsi definitivamente alle spalle la crisi congiunturale. Dal canto suo, Andrea Levy, con l’entusiasmo tipico di chi ama le auto storiche, parlando della partecipazione dei collezionisti ha affermato: “Per il tributo alle Case automobilistiche abbiamo registrato centinaia di iscrizioni di appassionati e collezionisti di tutto il mondo”.

Le prime adesioni alla manifestazione

Gli organizzatori hanno comunicato l’adesione come espositori delle seguenti Case: Abarth, Alfa Romeo, Audi, Bentley, BMW, Fiat, Jeep, Lancia, McLaren, Pagani, Porsche, Suzuki, Tesla e dei seguenti Carrozzieri/Designer: B-tron, Fioravanti, IDEA Institute, IED Torino, ItalDesign Giugiaro, Pininfarina, Spada, StudioTorino, TorinoDesign, UP Design. 9


EVENTI Autopromotec apre i battenti a Bologna ma in Promotec già pensano al Motor Show L’incontro telefonico con Renzo Servadei, deus ex machina di Autopromotec, era fissato da tempo per parlare dell’evento in programma dal 20 al 24 maggio negli spazi della Fiera di Bologna. Ma, ed era inevitabile, la nostra conversazione è cominciata con ben altro argomento, con una richiesta di conferma e di commento sulle voci di un affidamento alla Promotec dell’organizzazione del prossimo Motor Show, il mitico evento fatto diventare grande dalla Promotor dell’imprenditore Alfredo Cazzola e poi passato nelle potenti mani della multinazionale GL Events che aveva affidato la guida della filiale italiana a Giada Michetti.

Un impegno gravoso

Ultima puntata di questa storia quarantennale del Motor Show, la decisione di BolognaFiere di occuparsi direttamente dell’evento motoristico, di cui già possedeva il marchio, accantonando GL Events che dal 2007 lo aveva gestito e chiedendo alla società che organizza Autopromotec, il salone biennale internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, di organizzarlo nel prossimo dicembre. Un impegno pesante che Renzo Servadei ha confermato nel corso del nostro colloquio, forte dell’esperienza e del successo di 25 edizioni di Autopromotec. Ora l’AD di Autopromotec, una volta esaurito l’impegno biennale di maggio, studierà con i suoi collaboratori il format del MotorShow 2015 in modo da renderlo tanto attraente per il pubblico da pro-

porre agli espositori un costo per contatto interessante - ha spiegato - punto di forza che è la chiave del successo di Autopromotec. Secondo le informazioni non ancora ufficializzate al momento di andare in stampa, la struttura organizzativa di Servadei sarà affiancata da Gian Primo Quagliano, che curerà la comunicazione e che ha a lungo vissuto la realtà del Motor Show, e da Paolo Borgomanero, grande appassionato di auto d’epoca, che realizzerà un appuntamento dal forte richiamo per i cultori di autovetture classiche. Sin qui l’impegno della Promotec di far rinascere a nuova vita il Motor Show di Bologna, che a dicembre festeggia la sua 40^ edizione. Altra notizia recente che fa parte del mondo di Autopromotec la vendita di Pirelli ai cinesi. Certamente può dispiacere che un famoso marchio dell’industria nazionale dopo 133 anni di storia finisca in mani straniere, ma bisogna riconoscere che il mercato mondiale degli pneumatici è dominato da pochissimi gruppi e Pirelli non avrebbe avuto la forza finanziaria e commerciale per crescere da sola. Per rendersi conto di quanto sia competitivo il settore pneumatici basterà una visita al prossimo Autopromotec, 26a biennale internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico che si terrà negli spazi espositivi di Bologna Fiere da 20 al 24 maggio prossimi, dove saranno presenti tutti i produttori, salvo la Goodyear. Autopromotec è un evento B2B dedicato a tutto ciò che gira intorno al prodotto auto e che certamente può essere di grande interesse per quei Concessionari che hanno capito l’impor-

Informazioni utili

Luogo: Quartiere Fieristico di Bologna Date: dal 20 al 24 maggio 2015

Entrate: Piazza Costituzione, Via Michelino, Via Maserati e Ingresso Nord Orari apertura al pubblico: dalle 9 alle 18 (Domenica: 9 - 16)

Ingresso gratuito, riservato agli Operatori Professionali del settore automotive

Settori rappresentati: Attrezzature e strumenti per la diagnostica; ricambi, componenti, car service; pneumatici nuovi e ricostruiti, attrezzature e prodotti per l’assistenza pneumatici, cerchi in lega; attrezzature e prodotti per la carrozzeria; attrezzature per il sollevamento e per l’officina; utensili, compressori e attrezzature polifunzionali; autolavaggi, car care e attrezzature per le stazioni di servizio Società organizzatrice: Promotec S.r.l. Via Emilia 41/b 40011 Anzola Emilia (Bologna) Tel. +39 051 6424000

E-mail: info@autopromotec.it Sito internet: www.autopromotec.com tanza crescente del dopovendita nelle loro aziende e che possono vedere in fiera tutto quanto può essere utile a incrementare il loro business. Renzo Servadei, estremizzando, crea un parallelo tra il mercato automotive e quello delle stampanti

I principali appuntamenti di AutopromotecEdu Mercoledì 20 maggio

Ore 10.30, Sala Rossa Convegno inaugurale “La ripresa economica c’è già. L’automobile può ripartire” Saluti di: Duccio Campagnoli (Presidente Bologna Fiere) Renzo Servadei (Amministratore Delegato Promotec) Lectio Magistralis sullo scenario economico globale di Giacomo Vaciago (Docente Economia Monetaria Università Cattolica Milano). Analisi sulla filiera automotive, a cura di Aurelio Nervo 10

(Presidente Gruppo Componenti ANFIA) Confronto sugli scenari industriali ed economici, modera: Sebastiano Barisoni (Vicedirettore Radio24) Ore 12.00, Sala Pegaso Da autoriparatore a meccatronico: opportunità per i giovani. Come avvicinare ricambisti, officine, fornitori a scuole e istituzioni.

Ore 14.00, Sala Blu Convegno de La Consulta dei Service Manager: “La qualità necessaria dei servizi di Concessionaria Auto” Benito De Filippis (DG Aftersales Mer-

cedes Smart - Daimler Italia) Il commitment sul servizio al Cliente delle Case Auto Ivo Barchetti (Presidente Gruppo Barchetti) Cosa si aspetta un grande Dealer dal suo servizio post vendita Fabrizio Guidi (Presidente Asconauto) L’offerta del ricambio originale come qualità per tutto il mercato Marco Marlia (AD Drive K) Indagine sull’uso di Internet nelle offerte aftersales di servizi e ricambi auto. Nel corso del convegno, Asconauto conferirà il premio Soresina riservato a giovani studenti dell’Aftersales automobilistico. Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


EVENTI per i computer dove i ricavi non vengono dalla vendita della “macchina” ma da quella dei materiali di consumo, fatto che dovrebbe far suonare un campanello di allarme nella testa dei dealer. Inoltre ci sono una serie di fenomeni che stanno prendendo piede.

Le necessità del Noleggio

Il primo è quello del Noleggio a Lungo Termine in cui, dopo la parte finanziaria e quella contrattuale, rimane la necessità di un’assistenza che deve essere rapida e contenuta nei costi, richiedendo attrezzature sempre più sofisticate che non sempre sono quelle proposte dalle Case, almeno in termini di flessibilità d’uso. Flessibilità necessaria anche verso una clientela che sta sempre più privilegiando l’uso rispetto alla proprietà dell’auto rivolgendosi oltre che al noleggio anche al car sharing e all’auto condivisa. Pure in questi casi la proposta del miglior rapporto qualità - prezzo deve essere perseguita dai centri di assistenza. Questo comporta un cambio di mentalità da parte dei Concessionari che si fossero chiusi nel recinto della marca vedendo l’origine del loro business nella vendita. Guardando invece all’aftermarket le opportunità sono ben più ampie e Servadei è convinto che una visita a Autopromotec possa essere un importante stimolo per i Concessionari ad ampliare l’orizzonte delle loro aziende e di conseguenza il business che le sostiene. Gli espositori sono stati più di 1.500 nel 2013 e ancora quest’anno saranno in crescita, crescita che nelle 25 edizioni di Autopromotec è stata continua e costante, senza alcuna flessione neppure in questi anni di crisi. Crisi da cui i settori delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico italiano non hanno

Ore 17.00, Sala Rossa Premi GIPA - 13a edizione dei Trofei GIPA dell’Eccellenza Introduce: Marc Aguettaz (Amministratore Delegato GIPA Italia) Giovedì 21 maggio

Ore 10.00, Sala Blu Attitudini per il postvendita. La parola a Roberto Vaccani Introducono Renzo Servadei (AD Promotec) e Umberto Seletto (Presidente AnticrisiDayOnlus) Intervento di Roberto Vaccani (docente DES Bocconi) esperto di neuroscienze

Ore 10.30, Sala Rossa - in lingua inglese con traduzione simultanea in italiano Anno XXVI - N. 3 - Marzo 2015

subito conseguenze. E si tratta di settori che valgono molto nell’economia italiana. Il fatturato delle attrezzature è di circa 40 miliardi e rappresenta il 3% del nostro PIL, investendo il 2,5% del turnover in ricerca per mantenere il primato che si sono conquistati sul mercato mondiale. Il settore della riparazione fattura circa 25 miliardi, di cui il 65% in ricambi e il 35% in manodopera con almeno 100.000 addetti diretti e tra 350.000 e 500.000 indiretti, a seconda delle stime. E nelle officine si utilizzano i ricambi e le aziende che li producono non hanno sofferto della crisi che ci ha colpito negli ultimi anni e le stime più recenti calcolano una crescita tra il 2% e il 3% nel 2014.

L’Italia delle eccellenze

Renzo Servadei puntualizza che ci stiamo occupando di settori che hanno un comportamento anticiclico, il che non vuol dire che tutto vada bene, ma i dati numerici ci consentono di uscire dai luoghi comuni sulla crisi dell’automotive dimostrando che stiamo parlando di aziende solide che producono attrezzature, componenti e ricambi con una fortissima presenza di riparatori indipendenti, anomala rispetto a molti altri Paesi in cui sono quasi spariti gli indipendenti a favore delle grandi catene di autoriparazione. In Italia godiamo di eccellenze assolute in grado di competere nella componentistica e nelle attrezzature grazie anche a un indotto estremamente qualificato, cresciuto nel tempo e molto difficile da ricreare in realtà industriali più recenti. Tanto che il settore delle attrezzature di officina esporta il 70% della produzione. Autopromotec ha quindi due anime, una rivolta alle officine quindi al mercato nazionale e l’altra rivolta all’esportazione e quindi ai

IAAM15 - International Automotive Aftermarket Meeting 2015 “Connected vehicle - connected business: opportunities and challenges for the Aftermarket”

Ore 14.00, Sala Blu “Il futuro in officina tra web, mobile e wearable device”

Ore 15.00, Sala Rossa Il post-vendita indipendente prossimo venturo e l’aggiornamento tecnologico: confronto tra gli attori della filiera Venerdì 22 maggio

Ore 10.00, Sala Rossa Trasporto e metano: dal GNL al dual fuel Introduce e modera:

buyer internazionali. La crescita della manifestazione non è stata miracolistica ma basata su un mercato importante che Promotec conosce e interpreta attuando un lavoro sinergico tra industrie, istituzioni e associazioni mettendo a punto anche un’ampia sezione chiamata Edu e orientata alla formazione in tutti i suoi aspetti. Quindi in qualità di organizzatore, la Promotec non si deve occupare solo di vendere metri quadri espositivi, ma si deve fare carico di un lavoro che dura 365 giorni all’anno per coinvolgere e assistere tutti gli attori dell’aftermarket automobilistico e delle attrezzature d’officina. Un’attività sinergica per cui è stata realizzata una sede fisica, Casa Autopromotec, con un’elegante e ampia struttura nell’immediata periferia bolognese, vicino all’uscita delle autostrade e all’aeroporto. Inaugurata l’anno scorso sta ormai uscendo dal periodo di rodaggio ospitando incontri e corsi delle aziende e delle organizzazioni con cui Promotec interagisce per i suoi fini istituzionali. La location e la disponibilità di spazi consente un uso polivalente che va dagli incontri tecnici a quelli con i giornalisti.

50 anni di storia

Una storia, quella di Autopromotec, iniziata a Roma nel 1965 con una fiera chiamata SARP, Salone Attrezzature Ricostruzione Pneumatici, trasferita a Bologna nel 1967 per la seconda edizione, affiancata nel 1973 dal SIAC, Salone Internazionale Attrezzature Autofficine e Carrozzerie, per poi assumere la denominazione attuale nel 1991. Adesso Renzo Servadei e la sua organizzazione sono focalizzati sulla prossima apertura di Autopromotec, ma certamente il Motor Show di dicembre è già ampiamente nei loro pensieri.

Gian Primo Quagliano (Centro Studi Promotor)

Ore 15.00, Sala Rossa 1° Meeting Nazionale Ricambi Veicoli Industriali - Autocarri, Autobus, Rimorchi e Semirimorchi Ore 16.00, Sala Blu “Idee vincenti per la gestione profittevole della tua officina” Sabato 23 maggio

Ore 10.00, Sala Blu Incontro Federmetano su reti officine Ore 15.00, Sala Blu Autoriparatori e web: a che punto siamo?

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OPINIONI Massimo Ghenzer: “Incentivi con premio sociale per sfruttare i segnali di ripresa del mercato” Presente concretamente ancora oggi nel mondo automotive italiano dove ha vissuto una lunga stagione importante come Presidente di Ford Italia (fu lui a decidere il nuovo logo rispetto al precedente “Ford Italiana”), Massimo Ghenzer allinea anche esperienze in British Leyland, Mercedes Benz e Ferrovie dello Stato. Forte della sua conoscenza del settore, è attualmente Presidente di Areté Methodos, qualificata società di consulenza. Lo incontriamo nella nostra redazione per tracciare con lui un quadro panoramico del settore automotive italiano. Ricordiamo che Ghenzer, dal 2010, ogni mese risponde alle nostre domande per la rubrica “Diverso Parere”. Sembrano esserci i primi segnali di risveglio del mercato, cosa si potrebbe fare per vivacizzarlo in modo definitivo? “Il vero problema da risolvere, nel nostro Paese, è quello di un parco circolante di grandi dimensioni, colpito da una preoccupante anzianità e quindi caratterizzato da milioni di vetture poco sicure e molto inquinanti. Il problema è noto a tutti coloro che vivono nel mondo automotive e anche presso coloro che vivono di politica”. In pratica, il problema è ben noto, ma è la soluzione che sembra latitare. “Lettura della situazione corretta. Occorre intervenire al più presto, per sfruttare i lievi sintomi di ripresa, che andrebbe irrobustita con una misura forte”. I soliti incentivi, insomma. “Io su questo punto non ironizzerei. Saranno soliti, ma se gestiti bene e magari sostenuti con qualche idea originale, possono funzionare. Basta dare uno sguardo al mercato spagnolo, per capirci”.

Come gestirli, quindi? “Intanto, gli incentivi vanno spalmati su più anni perché occorre togliere di mezzo le Euro0, 1 e 2. Insomma è una roba che non si fa in un anno né in due. Occorrono misure che facciano scattare la molla, sfruttando con chiarezza il lato ecologico quindi i valori contenuti di CO2 come discriminante”.

E quale potrebbe essere l’idea nuova, vincente? “Perché non abbinare l’acquisto di una vettura non inquinante con un riconoscimento socialmente significativo? Che so, un bollino che consenta il parcheggio in zone protette, o un tesserino che garantisca al possessore di fare una fila privilegiata negli uffici pubblici. Insomma, creare una situazione favorevole a chi si comporta in modo civile nei confronti degli altri italiani. La mia è solo un’idea che richiede ovviamente uno 12

studio di fattibilità approfondito, ma credo che percorrere la strada del riconoscimento qualitativo del cittadino possa funzionare”.

Di certo funziona assai bene negli aeroporti e nelle grandi stazioni, dove chi ha una tessera di frequent flyer o frequent user suscita anche una certa invidia positiva da parte dei meno privilegiati... “Ecco, orientativamente quella potrebbe essere una strada da percorrere. Oltretutto, dovrebbe essere presa al volo dai politici sempre in cerca di consensi”.

Scendiamo di qualche gradino, per dare uno sguardo ai Massimo Ghenzer, cambiamenti in Presidente di Areté Methodos atto nel mondo automotive. In Italia appare evidente la perdita di indipendenza delle filiali delle Case estere. Le cause? “La globalizzazione ha ridistribuito le carte. Oggi le filiali nazionali, non solo le italiane, hanno perso le leve delle strategie di marketing e quindi anche quelle legate alla politica dei prezzi e alla comunicazione”.

Era diversa la situazione quando lei era al vertice di Ford Italia? “Sì. Allora eravamo noi a gestire tutte le attività della filiale. Va ricordato che all’epoca l’Italia era nelle posizioni di vertice, in Europa, specie per i segmenti A e B”. Volendo citare un solo fattore di cambiamento nel modo di vendere le automobili, quale indicherebbe? “Cambiamenti ne ho visti pochi, in realtà. Quello che è certo è che il valore del brand deve prevalere sul prezzo del prodotto e occorre quanto meno equilibrare i due valori, che sono alla base del business dell’auto”.

Un consiglio ai Concessionari, in un periodo complicato come quello che stanno vivendo? “Occupatevi quotidianamente della gestione della vostra azienda e del rapporto con le banche, ma è fondamentale gestire nel modo migliore il front-line, quello dei venditori, degli accettatori e della reception, che sono a diretto contatto con il pubblico. Occorre stabilire degli standard che devono essere rispettati. In più si dovrebbe fare del mistery shopping, per verificare che gli standard stabiliti siano rispettati. Inoltre, è

necessario capire perché il cliente che è entrato in concessionaria non ha concluso l’acquisto. E qui si potrebbe così capire se fra le cause ci sono il prezzo, la mancata empatia con il venditore, la poca disponibilità del prodotto”.

E intanto, l’avvento del digitale ha cambiato molte cose, nel rapporto fra cliente e Concessionario. “Il web si è andato ad aggiungere agli amici e alla stampa specializzata nelle decisioni di acquisto del consumatore di automobili. Credo che non sarebbe sbagliato dare vita ad una sorta di Tripadvisor per le auto nuove, così come c’è per l’usato”.

Le Reti di vendita si stanno riducendo e, in parte, pure trasformando. Sta venendo meno il concetto della prossimità? “È un altro effetto del web, che evita al consumatore in cerca di una nuova auto di fare il cosiddetto giro delle sette chiese. Ora si fa tutto in casa, al computer e quindi una volta fatta la scelta si va a colpo sicuro. O quasi, perché c’è sempre l’incognita del rapporto con il personale del Concessionario. La prossimità mantiene invece il suo valore nel post-vendita”. La crescita delle vendite al noleggio cosa comporta? “L’effetto collaterale è il ritorno sul mercato di usato in ottime condizioni grazie al diffuso buy back, che rimette nelle mani dei Concessionari vetture di qualità, cosa che fa crescere la credibilità in questo settore del mercato”.

Noleggio breve termine e car sharing: guerra o alleanza? “Alleanza, non c’è dubbio. Sul mercato c’è spazio per tutti coloro che offrono mobilità. In ogni caso, la condizione del successo è legata alla qualità del servizio e al prezzo, che deve essere giusto”. Il futuro dell’auto elettrica? “Avrà un suo ruolo, ma limitato”.

Cosa manca all’ibrida plug-in per avere successo? “Al successo ci sta già arrivando, a patto che al più presto scenda alle piccole dei segmenti A e B. In ogni caso, la superiorità dell’ibrido è ampiamente provata”.

Per finire: indichi tre top manager mondiali in attività meritevoli di citazione. “Akio Toyoda perché e sua l’azienda con il più elevato tasso di innovazione, Martin Winterkorn per la capacità di diffusione mondiale dei prodotti del Gruppo Volkswagen, Sergio Marchionne per il coraggio di puntare sulle grandi premium dopo aver trasformato una piccola vettura come la 500 in una sorta di prodotto premium. Onore al merito”. Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015



STRATEGIE Quando si incontra un top manager entusiasta e affascinato dal lavoro che sta facendo, per il giornalista che gli pone le domande non è facile evitare la cosiddetta “intervista in ginocchio”, quella - per intenderci - che non di rado si incontra nelle pagine della grande stampa che segue cronaca, fatti politici, economia, sport, spettacolo, quando a essere intervistato è il potente di turno in uno di quei settori. Così, con Andrea Crespi, da poco più di due anni (a 45 anni, nell’aprile 2013) alla guida di Hyundai Italia dopo esperienze in Ford Italia, dove era entrato nel 1995, e in Ford Europe, non è stato facile “aggredirlo” su temi difficili, anche per un suo modo molto positivo di affrontare ogni discorso, sostenuto pure dal +8,9% di crescita del 2014 e dal promettente +22% del primo trimestre dell’anno in corso. L’incontro è avvenuto il 30 marzo nella sede romana della nostra redazione. Crespi, partiamo in discesa: come ha vissuto questi suoi primi due anni alla guida come General Manager di Hyundai in Italia? “Un periodo entusiasmante, grazie ad un percorso favorito da uno sviluppo del prodotto che ci ha aiutato a mettere a posto tante cose, dagli obiettivi alle strategie di vendita e di marketing, a come reinterpretare il ruolo del cliente alla luce dell’avvento del web, coinvolgendo la nostra Rete di vendita nell’entusiasmo del consolidamento della nostra presenza. Nel mio progetto di percorso per Hyundai Italia c’era il lancio della i10 e poi della i20, con importante rinnovo dell’offerta, con la formula della ‘mezza auto’, con una specifica politica per le flotte. E in questa ottica, aggiungo che il meglio deve ancora arrivare. Vorrei completare questa risposta ricordando che a livello mondiale Hyundai Italia nel 2014 è stata la filiale migliore della Casa coreana”.

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Vogliamo anticipare qualcosa su quel suo riferimento al meglio che deve ancora arrivare? “Mi riferivo al lancio, in settembre del nostro modello-simbolo, la Tucson nella sua totalmente nuova configurazione, a cominciare dalla piattaforma. Noi ora siamo rientrati nel territorio del basso di gamma con prodotti convincenti, ma sappiamo assai

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Con la Tucson che arriva in settembre avremo molte soddisfazioni

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bene che la nostra notorietà è legata alla ix35, e il prodotto è senza alcun dubbio il vero driver del successo di qualsiasi brand. Siamo quindi certi che con la nuova Tucson molte soddisfazioni ci attendono”. Quindi nessun limite alla vostra libertà di manovra, ci sembra di capire, in controtendenza con chi sostiene che lavorare con i brand coreani non è facile per via di un loro modo piuttosto rigido di gestire le strategie. “Da quando sono arrivato, nessuno mi ha mai detto ‘questo non si può fare’ né a livello europeo, né a livello di Casa madre”. Forse anche perché l’Europa e quindi l’Italia pesano meno sullo Crespi, s c a c c h i e r e Andrea Managing Director mondiale. Hyundai Motor Italia “In effetti l’Europa, come mercato, non è più in cima ai pensieri di chi da altre parti del mondo ha ampi margini per crescere”.

Disegnato questo scenario, dove si colloca la vostra Rete di vendita? È allineata con i sui progetti di sviluppo? “I nostri Dealer hanno molti argomenti a disposizione per fare business, oltre alla disponibilità di validi prodotti. Puntiamo molto sugli strumenti di accessibilità, per favorire il dialogo con il cliente, perché non c’è solo la vendita dell’auto, ma anche la sua rivendita. Le esigenze del cliente cambiano nel tempo, perché la coppia diventa famiglia e poi, con il passare del HYUNDAI IN ITALIA NEGLI ULTIMI 10 ANNI Anno

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 3 mesi 2015

Vendite

39.223 35.412 33.642 20.359 38.876 36.152 43.466 43.549 38.330 41.747 13.088

Quota %

1,75 1,52 1,35 0,94 1,80 1,84 2,49 3,10 2,94 3,07 3,05

Diff. % su periodo prec.

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

-18,79 -9,72 -5,00 -39,48 90,95 -7,01 20,23 0,19 -11,98 8,91 22,01

tempo, torna ad essere coppia. In questo suo viaggio avrà bisogno di vetture dalle caratteristiche diverse se non di proposte d’uso diverse. Siamo in grado di proporre la formula cosiddetta ‘mezza auto’, che in realtà è un prodotto finanziario, proponiamo ai Dealer lo strumento del noleggio con Hyundai Renting, per dar loro una apertura anche su questo fronte. Tutto ciò, senza perdere di vista il post-vendita, dove cerchiamo di dare al consumatore possibilità ed energia per fargli vivere un’esperienza di possesso. Ma in quest’area dobbiamo crescere perché oggi si fa troppo poco per aumentare il livello di fedeltà”.

Come reagiscono i Concessionari alla disponibilità di questi strumenti? “Occorre che la qualità del servizio cresca. Più che sulla quantità, dobbiamo puntare sulla qualità. Il cliente vuole il prezzo giusto che è pronto a pendere per un servizio di qualità. Personalmente ritengo che la semplificazione dell’offerta al cliente sia la chiave del successo, non solo nel post-vendita. Dobbiamo essere in grado di rispondere alle attese del consumatore”.

Non percepiamo quale sia il suo giudizio sulla Rete di vendita Hyundai. “La nostra è una rete molto giovane, deve crescere e deve investire in tecnologie e in processi nuovi. Per sostenerli, sul nostro sito il cliente ha la possibilità di dare un giudizio sul comportamento del Dealer. Ritengo che sia un elemento che apre al consumatore la partecipazione al giudizio di chi rappresenta Hyundai sul territorio. Noi tutti, in Hyundai Italia, crediamo nell’eccellenza come strumento vincente sul mercato”.

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Vogliamo aprire una parentesi sulle Km0, quelle che si annidano negli ultimi tre giorni di mercato. In febbraio avete chiuso con un accettabile quota del 23% di immatricolazioni nei giorni finali del mese, contro una media del 40,3%. “Ritengo che l’unica giustificazione per fare le Km0 sia l’obiettivo del mese eccessivamente elevato”.

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Crespi (Hyundai Italia): “La vera partnership con i Concessionari fa parte della mia cultura”

A proposito di obiettivi, in generale i Dealer si lamentano molto per il peso eccessivo del variabile sul fisso, sostenendo che è impossibile fare un business plan credibile con una base fissa del margine troppo contenuta rispetto al variabile,

La semplificazione degli obiettivi è una delle nostre principali strategie

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


STRATEGIE che si finisce per conoscere solo in fase di consuntivo. “La semplificazione degli obiettivi è una delle nostre strategie. Il bilanciamento fra fisso e variabile si nutre della prevedibilità consentita da strategie che tengono nel tempo. Occorre fare in modo di evitare sorprese per il Dealer. Oggi, fra l’altro, noi abbiamo separato gli obiettivi della vendita del nuovo da quelli del post-vendita. E aggiungo che prevediamo premi per quantità e qualità delle prestazioni commerciali”. Nei convegni, nei congressi, nelle tavole rotonde che hanno per argomento il business dell’auto si continua a discettare sui rapporti fra Case e Concessionari. Qual è la sua posizione? “Vengo da una esperienza che ha sempre professato la cultura della partnership fra Casa e concessionario. Saper ascoltare senza dogmi precostituiti è una dote che prediligo. Dialogando, la soluzione solitamente si trova. Questa filosofia l’ho portata in Hyundai Italia. Il confronto è un segnale di forza e non di debolezza, questo vale anche nel rapporto con la Casa. È un atteggiamento che paga. Non è cosa facile da adottare, ma quando funziona si sbaglia meno”. Lei concorda con quella parte dei Dealer che afferma che con la vendita del ferro non si fanno quadrare i conti? “Però si fa un bel pezzo di strada. Secondo me quella resta una parte rilevantissima del margine, poi ovviamente deve essere il Concessionario a far funzionare il resto del business”. Il noleggio sta andando molto forte, in questa prima parte dell’anno. Secondo lei il trend continuerà a incidere in modo importante sul mercato? “L’esplosione del noleggio a breve lo vedo con molta apprensione, poiché assorbe ingenti risorse che passano sulla testa dei Concessionari, che da quelle risorse non traggono margini. A mio avviso, in realtà come qualità il mercato non sta crescendo”.

Cosa si aspetta quest’anno? “Confermo per ora la previsione indicata dall’Unrae di 1.450.000 immatricolazioni. È troppo presto per fare previsioni per l’intero anno. I primi segni di risveglio si sono percepiti solo a marzo. L’italiano vorrebbe cambiare la sua auto, ma è ancora in stand by, perché i problemi delle famiglie sono ancora tutti sul tappeto”. Non sarebbe il caso di riaprire il capitolo degli incentivi? “Sono personalmente favorevole alla proposta esplicitata dall’Unrae sul recupero fiscale e sarebbe deludente che il governo continuasse a fare orecchie da mercante. Occorre attivare una domanda che è in letargo”. Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

Q

GUSTI & DISGUSTI

uesta rubrica, che talvolta pubblichiamo a integrazione dell’intervista a un top manager dell’auto, vuole essere un modo non troppo invasivo di “raccontare” l’altra faccia dell’intervistato, quella che non viene a galla nel corso del dialogo professionale basato sui temi dell’automotive. La persona che ha lasciato il segno nella sua vita professionale? “Tutti gli amici (tanti) che mi hanno sempre voluto bene. Quei pochi che mi hanno voluto male non hanno lasciato il segno, invece”. Il personaggio storico che l’ha impressionata di più? “Napoleone”.

A scuola quali le materie preferite? “Storia. Mi ricordo che una volta presi pure un nove in pagella”. E quella più ostica? “Chimica. Tralascio commenti sui voti in pagella”.

Il motivo che l’ha spinta ad entrare nel mondo dell’automobile? “Il destino. Una passione innata. A tre anni stavo già seduto al volante”.

Se non fosse approdato nel mondo dell’auto, cosa avrebbe voluto fare? “Il direttore d’orchestra. E mi piace pensare che l’avrei fatto pure bene”. Quale automobile, da giovane, ha sognato di possedere? “Porsche. Ovvero il top. Ma i sogni non si fanno solo da giovane....”

Carne o pesce? “Pesce. Ma non faccio troppe smorfie. Va benissimo anche carne”. Il piatto preferito? “I mitici tortellini. Se mangiati a Bologna ancora meglio”.

Cioccolato: fondente o al latte? “Chiaramente fondente. L’unico vero cioccolato”. Tempo libero: mare, campagna o montagna? “Mare poi mare e poi ancora mare. Colore preferito? “Blu. Come il colore del mare”.

Giacca e cravatta o casual? “Giacca e cravatta, in molte occasioni possono mettere di buon umore”.

Il film al quale è più legato? “Casablanca, un capolavoro assoluto di recitazione”. Se dovesse cambiare Paese, dove vorrebbe andare a vivere? “In Inghilterra, a Londra, ma devo dire che anche in Germania sono stato benissimo”. A quale tipo di arte è più sensibile? “La Musica in tutte le sue forme e manifestazioni, inclusa la classica”. Cosa tiene sul comodino accanto al letto? “Libri. Passatempo imprescindibile”.

Cosa non deve mancare nel suo bagaglio per un viaggio di oltre 24 ore? “Cerco di non farmi mancare mai la possibilità di scegliere: per esempio le cravatte o le camicie, eccetera”. Roma-Milano: treno, aereo o automobile? “L’alta velocità Roma - Milano è una delle pochissime innovazioni recenti che funzionano in Italia. Le due città si sono avvicinate grazie al treno”.

Quando sceglie cosa indossare l’indomani: la sera prima o al mattino? “Può capitare entrambe. Può anche capitare che avendo già scelto cambio all’ultimo”. Quando è in famiglia, il telefonino professionale è acceso o spento? “Sempre connessi! Il mio cellulare è sempre aperto, soprattutto per i Dealer”.

Pratica qualche sport? “Pretendo di saper giocare a tennis. È un gran divertimento”. Lascia in ufficio il lavoro che non ha terminato o se lo porta a casa? “Lo porto a casa. Questo è un lavoro h24”.

Quale frase non vuol mai sentire pronunciare dai suoi collaboratori? “‘Non si può fare’ o ‘Ci abbiamo già provato’. Impazzisco”. 15


MERCATI Crolla la Russia, Brasile in difficoltà così il BRIC perde 2 delle sue 4 gambe Quando si parla di mercati e di auto vendute, i numeri, come sempre, dicono la verità. La flessione registrata in Russia nel 2014 sta diventando un crollo vero e proprio. Stando alle previsioni della Association of European Business russa, il saldo di fine anno del mercato russo registrerà una caduta del 24%, portando così l’immatricolato poco oltre 1,7 milioni di unità, con una perdita di poco superiore al milione di unità nel volgere di 3 anni, visto che a fine 2012 le vetture targate in Russia furono 2.755.384. Va subito sottolineato che il governo russo, di fronte alla violenta contrazione della domanda, ha messo in atto contromisure per incentivare le vendite, specie dopo il crollo del 43% registrato dal mercato domestico in marzo, con un primo trimestre in calo del 36%. Lo stanziamento statale ammonta a 425 milioni di dollari, riguarda l’acquisto di auto e veicoli commerciali contro la rottamazione di prodotti con oltre 10 anni di vita. Oltre agli incentivi all’acquisto, sono previste altre misure come i prestiti bancari, e il leasing per i privati. Il sostegno al mercato durerà per l’intero 2015. La caduta verticale della domanda, conseguenza di una serie di eventi tutti riconducibili allo scontro politico fra Putin e l’Unione Europea causato dall’intervento militare sul fronte ucraino (crollo del rublo, caduta del prezzo del petrolio, riduzione dei consumi interni, drastiche sanzioni economiche internazionali), ha fortemente allarmato numerosi dei players che avevano puntato forte sul mercato russo come General Motors, Volkswagen, Renault, PSA che hanno tagliato in tutto o in parte la loro presenza sul territorio, anche se la scelta non è stata univoca, poiché altri

“Un terzo del mercato russo sta sparendo nel volgere di due anni, ma con le previsioni che abbiamo in mano, nel 2015 il periodo peggiore dovrebbe essere alla fine”. Carlos Ghosn CEO Alleanza Renault-Nissan

“Dobbiamo investire le nostre risorse nel modo migliore, la scelta presa per la Russia va in questa direzione”. Dan Amman Presidente di General Motors

“Il continuo deteriorarsi del mercato russo ci obbliga a prendere spiacevoli decisioni in ordine alla produzione locale”. Un portavoce di PCMA Rus (Peugeot-Citroën-Mitsubishi) 16

players (Ford, Mercedes) hanno confermato la loro fiducia nella ripresa della domanda, suggerendo quindi di alleggerire solo leggermente il piede sull’acceleratore per evitare - nel caso di produzione in loco - un eccesso di stock, ma cercando in tutte le maniere di salvaguardare le proprie Reti di vendita. In buona sostanza, comunque, dal punto di vista industriale si è percepita la capacità di intervenire sull’attività produttiva, grazie a programmazioni “a soffietto”, con strutture molto elastiche e quindi in grado di essere adattate con rapidità e con impegni relativamente contenuti in termini di risorse, in base alla capacità di assorbimento del mercato. Su un punto, comunque, grava questa strategia industriale, ed è quella delle risorse umane, che vengono sospese dal lavoro se la produzione deve rallentare i ritmi. Ne sono testimonianza concreta le sospensioni dal lavoro della manodopera dello stabilimento GM di San Pietroburgo e di quello di Kaluga dove si producono Mitsubishi Outlander e Pajero Sport. Se la Russia sta soffrendo pesantemente, non è che il Brasile goda di migliore salute. L’altro mercato del cosiddetto BRIC, che oltre alla Russia comprende anche Cina e India è partito piuttosto male, con un crollo del 20% delle immatricolazioni nel primo bimestre del 2015. Come conseguenza, anche in Brasile le principali Case hanno agito sulla produzione locale a causa di stock elevati. Sia Fiat sia Volkswagen hanno fermato i rispettivi centri produttivi di Betim (16.000 dipendenti) e di Taubate (4.200 dipendenti). E il quadro, nel suo complesso, sembra destinato a peggiorare, poiché altre fabbriche locali gestite da Case estere hanno avviato piani di temporanea riduzione della produzione.

Le parole che contano “La Russia è un grande problema per tutti i costruttori europei. Noi terremo chiuso l’impianto di San Pietroburgo sino a nuovo ordine”. Karl Thomas Neumann Presidente di Opel AG

“È relativamente facile uscire da un mercato, ma non è altrettanto facile rientrare”. Vladimir Mozhenkov Presidente dell’Associazione dei Concessionari Russi “Nel breve periodo la Russia resta un

LE VENDITE DI AUTO IN RUSSIA NEGLI ULTIMI 15 ANNI Anno

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Vendite

923.000 1.015.300 971.800 1.069.600 1.284.400 1.520.225 1.911.240 2.541.920 2.897.459 1.465.742 1.912.794 2.653.688 2.755.384 2.649.181 2.286.877

Diff. % su periodo prec.

10,00 -4,28 10,06 -3,10 18,36 25,72 33,00 13,99 -49,41 30,50 38,73 3,83 -3,85 -13,68

Fonte: fino al 2004 fonti varie, Anfavea a partire dal 2005

LE VENDITE DI AUTO IN BRASILE NEGLI ULTIMI 15 ANNI Anno

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Vendite

1.175.500 1.285.600 1.222.700 1.153.900 1.282.500 1.369.182 1.556.220 1.975.518 2.193.277 2.474.764 2.644.704 2.647.250 2.851.500 2.763.718 2.504.161

Diff. % su periodo prec.

9,37 -4,89 -5,63 11,14 6,76 13,66 26,94 11,02 12,83 6,87 0,10 7,72 -3,08 -9,39

Fonte: fino al 2004 fonti varie, Anfavea a partire dal 2005

mercato debole, ma nel lungo periodo è di certo dotato di notevoli potenzialità. E noi ci saremo”. Ted Cannis CEO della partnership Ford-Sollers “Questa non è una buona notizia per gli operai brasiliani, perché crea un clima di allarme sul futuro del loro posto di lavoro”. Joao Alves deAlmeida Presidente Unione operai Fiat in Brasile “Volkswagen ha fatto uso della flessibilità delle sue fabbriche in Brasile per allinearle con la riduzione della domanda”. Da una comunicazione di Volkswagen Brasile Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015



STRATEGIE Simone (PSA Citroën): “Puntiamo sulla Rete per recuperare la nostra posizione sul mercato” Napoletano, 48 anni di cui 25 trascorsi nel settore automotive con esperienze in Concessionarie, società finanziarie captive e non, 9 anni in General Motors, esperienza con Leasys nel mondo del noleggio e dal 2010 in Peugeot Italia come Direttore Vendite Dirette e poi dal 2012 Direttore B2B per i brand Peugeot e Citroën. Infine, dall’inizio del 2015 - dopo la riorganizzazione della filiale italiana di PSA - Direttore marchio Citroën/DS in Italia. Percorso professionale di tutto rispetto, quello di Angelo Simone, che abbiamo intervistato il 3 aprile nella nostra redazione. Simone, le indicazioni che arrivano dal mercato ci parlano per Citroën di una certa difficoltà: -8,1% alla conclusione del 2014, -5,6% dopo il primo trimestre di quest’anno. Quali strategie sta studiando per un rapido rilancio del brand? “Intanto, vorrei completare questi dati ricordando che nel mese di marzo abbiamo chiuso con un +5,7%. Ma al di là dei dati nudi e crudi, stiamo lavorando con la Rete di vendita per recuperare i fondamentali del nostro brand, riportando a galla l’orgoglio Citroën che ha sempre caratterizzato i nostri Concessionari”.

Quali sono le azioni specifiche che avete adottato per ottenere i risultati che vi competono? “Stiamo lavorando sul recupero del dinamismo e dell’entusiasmo. La Rete di vendita fa tutto ciò che le Case insegnano loro a fare. E visto che nella nostra Rete ci sono molti best performer, si tratta di lavorare sull’identità di marca e per farlo abbiamo disegnato un percorso comune, aggiungendo che la strategia prevede molta pratica e non solo teorizzazione. Quando incontro un Concessionario mi trovo ad ascoltare molto più che a parlare e se nasce una discussione, la sviluppiamo in maniera sana”. In sostanza, state ripartendo dalla Rete di vendita, composta da 118 Concessionari di cui circa il 60% monomandatari. “Abbiamo ripreso dalla capacità della Rete, che deve esprimere le sue doti recuperando con un piglio più determinato le vendite perse. È prioritario avere una Rete sana, con una buona redditività, facendo lavorare gli imprenditori sui nuovi dogmi come l’assistenza e il rapporto con il cliente”. Uno dei punti difficili da gestire, e parliamo in senso generale, è quello che riguarda il fisso e il variabile. I Dealer, in sostanza, in larga parte sostengono che non è possibile fare un business plan senza avere certezze. Qual è la vostra visione del problema? 18

“La sfida è sicuramente sulle performance, perché specie con un mercato come quello odierno, collegare la performance/obiettivo al rendimento economico è assolutamente necessario”.

Non tutti i Dealer, va detto, sanno sfruttare nel modo migliore i diversi centri di profitto. Ad esempio con l’usato. “L’usato può essere un business molto redditizio se lo si gestisce bene. Noi, con il buy back dalle società di noleggio offriamo solo ed esclusivamente queste vetture alla Rete, alimentando così la qualità della loro offerta al cliente finale. E per rendere più agevole questo passaggio, c’è con PSA Bank una linea di credito per i Dealer, che hanno 60 Simone, giorni per il pa- Angelo Direttore Marchio gamento. Se l’u- Citroën/DS Italia sato viene gestito bene, insomma, non c’è immobilizzo di capitale. In buona sostanza, noi vogliamo che l’usato non sia un problema ma una risorsa per fare fatturato e utile”. Parlando in senso generale, si ritiene che alcune Case per smaltire gli stock del nuovo o dell’usato rientrato dal noleggio si avvalgano non solo della Rete ufficiale, ma anche dei cosiddetti salonisti. “Ci tengo a ribadire che le Citroën rientrate dal buy back le troverete solo presso la Rete ufficiale, di sicuro non dai salonisti e men che meno presso i Dealer della concorrenza. In questa ottica ci tengo a precisare che stabiliamo ad inizio di anno la quantità di CITROËN IN ITALIA NEGLI ULTIMI 10 ANNI Anno

Vendite

2005 129.154 2006 122.954 131.500 2007 2008 116.152 2009 111.058 105.669 2010 2011 81.630 69.463 2012 57.818 2013 2014 53.091 3 mesi 2015 14.445

Quota %

5,77 5,29 5,27 5,37 5,14 5,39 4,67 4,95 4,43 3,90 3,37

Diff. % su periodo prec.

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

-11,83 -4,80 6,95 -11,67 -4,39 -4,85 -22,75 -14,91 -16,76 -8,18 -5,65

vetture da allocare al noleggio a breve e di conseguenza sappiamo tutto l’anno di cosa stiamo parlando”.

Dai dati dei nostri rilevamenti delle immatricolazioni nei tre giorni finali, non emergono forzature da parte di Citroën. In questa ottica, qual è la sua posizione nei confronti delle Km0? “Non esiste in Citroën una politica delle Km0. Sia chiaro, le Km0 non sono da demonizzare, anche se un poco più di chiarezza aiuterebbe a capire meglio le dimensioni del fenomeno. E aggiungo che sono quasi sempre i clienti a chiedere al Dealer quel tipo di prodotto”. Sul fronte del business percepiamo un eccessivo uso delle iniziative tipo Porte Aperte. Cosa ne pensa? “ I Porte Aperte hanno perso da tempo il loro fascino. Ed è semplicemente ridicolo leggere su certe pubblicità locali la scritta ‘aperto anche il sabato’. Piuttosto, è assolutamente vero che gli orari di apertura non sono omogenei in tutta Italia perché sono legati agli usi e costumi del territorio nel quale i Dealer agiscono”.

Ormai è acclarato che il consumatore attraverso il web si crea la sua lista della spesa, per cui quando arriva nello showroom del Concessionario ha praticamente già deciso quasi tutto. “Sul web non sono poi tanto convinto che il cliente sia sempre in grado di sfruttare in pieno le informazioni che trova navigando in rete. E poi, per quei clienti che si trasformano in lead, occorre avere tempi di risposta rapidi, che possiamo collocare fra le 2 e le 4 ore. Oggi il venditore deve avere umiltà, spirito di sacrificio e voglia di fare, perché c’è un mondo che va veloce”.

Tutto ciò detto, il recupero passa anche attraverso i prodotti. E ci sembra che Cactus, che doveva essere il vostro modello di punta per l’innovazione proposta, in Italia non stia performando come dovrebbe. “Cactus può e deve esprimere performance migliori, e in questo senso si sta conquistando i suoi spazi. Di certo, occorre coraggio ad essere differenti e di questo dobbiamo farne un punto di forza. Aggiungo che dal punto di vista della Rete non è facile trasmettere tutti i plus di un prodotto coraggioso. E parlando del prodotto, non voglio assolutamente che ci siano modelli ‘dimenticati’ perché c’è un cliente per ogni tipo di Citroën, si tratta solo di andarlo a cercare e in questo senso insisto sul concetto dell’elevato tasso di soddisfazione dei clienti Citroën di cui la Rete deve avere di nuovo totale consapevolezza, così come deve recuperare la consapevolezza della forza e del valore della gamma di prodotti che mettiamo loro a disposizione”. Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015



STRATEGIE Casalino (Dekra): “Un business aggiuntivo per arricchire l’offerta del Concessionario” Con una significativa esperienza maturata in molti anni di attività nel mondo dell’auto (Opel, in Italia e in Europa, Kia in Italia) e non solo, Giorgio Saverio Casalino è approdato in Dekra Italia all’inizio del 2015 assumendo la posizione di responsabile della Business Unit delle revisioni. L’azienda tedesca è da anni autorevolmente leader nel settore di quel tipo di controlli che in Italia sono obbligatori ogni 4 anni. Casalino, non soltanto per dovere professionale del ruolo, è un convinto sostenitore dell’efficacia delle revisioni come contributo al business del Concessionario non solo per il fatturato che può generare, ma anche e soprattutto per il significativo incremento del traffico in Concessionaria che le revisioni mettono in moto. L’incontro è avvenuto a Roma, nella nostra redazione il 30 marzo.

Casalino, in dettaglio, quali sono le motivazioni che dovrebbero spingere un Dealer a scegliere Dekra come partner per le revisioni? “Innanzitutto per l’autorevolezza della nostra azienda, unico operatore professionale che tecnicamente e commercialmente fa questo mestiere dal 1926 in Germania, avendo quindi maturato una esperienza e poi perché le prerevisioni ora sono regolamentate meglio, creando un fatturato medio per ogni intervento medio di 135 euro e sono proprio queste prerevisioni a movimentare il traffico in concessionaria, considerando oltretutto che gli interventi più frequenti riguardano gli pneumatici, i fari e le emissioni, tre aree di intervento che possono generare fatturato supplementare. E voglio ricordare che se non si passa la revisione, per quella successiva si deve tornare nel medesimo Centro”.

Quanto tempo, in media, si ferma nell’area della Concessionaria il proprietario di una vettura portata per la revisione? “Almeno mezz’ora e in quel lasso di tempo, se le cose vengono organizzate bene dal personale della Concessionaria, vi è tutto il tempo per parlare di un nuovo modello, di una vettura usata o di un accessorio per la propria automobile, tutte fasi in cui è possibile fare business”. In quale misura Dekra partecipa alla

gestione del Centro di Revisione? “Lo scenario è molto ampio e può andare dalla gestione totale del business normativo, legale e commerciale sino alla semplice fornitura della strumentazione e del personale. Nel primo caso, per chiarire meglio, il Dealer deve solo mettere a disposizione lo spazio necessario per allestire il centro di revisione”. Quanti sono ad oggi i centri Dekra operativi nel nostro Paese? “Fra diretti e indiretti circa 900. Preciso

2004

Numero Centri 5.290 Fonte: Dekra

20

2005

5.383

2006

5.508

Qual è il break even point per un Centro Dreka? “1.500 revisioni annue”.

Le revisioni sono state oggetto di critiche per via di una non corretta pratica da parte di chi questo servizio dovrebbe fornirlo, come si suol dire, a regola d’arte. È così? “Negli ultimi anni si è registrato un aumento sino al 25% delle revisioni annuali non eseguite a regola d’arte, cosa messa in evidenza anche da servizi giornalistici in TV. Poiché si sta parlando di sicurezza dei veicoli e quindi di rischi per i cittadini, c’è da ritenere che questo aspetto vada monitorato con maggiore attenzione visto che si è arrivati anche alla falsificazione dei tagliandi da applicare alla carta di circolazione, di fatto certificando controlli che non sono mai stati fatti”. Ora però sono state varate delle misu-

Giorgio Casalino, Responsabile Business Unit Revisioni di Dekra Italia

REVISIONI, CIRCOLANTE, IMMATRICOLAZIONI E RADIAZIONI DAL 1997 Anno

Revisioni

1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Fonte: Dekra

Parco

645.054 5.300.387 10.236.686 8.448.342 11.649.679 9.273.302 12.312.176 10.187.191 12.652.558 11.204.729 12.719.824 11.802.084 12.870.000 12.356.621 13.403.836 13.046.564 13.881.556 13.596.848

Revisioni eseguite Spesa per revisioni (milioni di euro) Spesa per prerevisioni (milioni di euro) Spesa totale (milioni di euro) Spesa media di prerevisione per veicolo Fonte: Osservatorio Autopromotec

2007

5.691

2008

5.964

2009

6.290

Immatricolato

30.154.914 31.056.004 32.038.291 32.583.815 33.239.029 33.706.153 34.310.446 33.973.147 34.667.485 35.297.282 35.680.097 36.105.183 36.371.790 36.751.311 37.113.300 37.078.274 36.962.934 37.084.011

PREREVISIONI IN ITALIA

NUMERO DEI CENTRI DI ASSISTENZA DEKRA IN ITALIA Anno

che quelli indiretti hanno la funzione di raccogliere i veicoli da portare alla verifica del Centro revisione Dekra più vicino”.

2010

6.581

6 mesi 2014

2011

6.820

2.037.426 1.506.221 1.231.480 1.823.466 1.784.979 1.868.462 1.806.322 1.774.016 1.701.469 1.792.658 2.208.045 1.796.898 1.950.664 1.663.404 1.420.664 1.438.341 1.424.541 1.254.224

6 mesi 2013

Var% 2014/2013

7.254.468 472,63 952,15 1.424,78 131

7.156.329 469,46 967,03 1.436,49 135

2012

7.116

Radiato

2.427.823 2.468.847 2.339.624 2.359.674 2.383.514 2.235.957 2.295.904 2.497.862 2.238.334 2.346.849 2.516.276 2.193.570 2.177.601 1.971.731 1.764.828 1.402.341 1.311.460 1.375.301

2013

7.516

-1,4% -0,7% 1,6% 0,8% 3,0%

2014

7.823

2015

7.996

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


STRATEGIE re di controllo molto più severe, giusto? “Esattamente. Il protocollo MCTCNet2 va a correggere gli impatti negativi sulla sicurezza stradale, con l’introduzione di un sistema di riconoscimento targa del veicolo sottoposto alla revisione”.

Come funziona il tutto? “Una telecamera riprende il veicolo presente sul banco prova freni e, al momento del massimo sforzo di frenatura, acquisisce l’immagine del veicolo, provvede al riconoscimento della targa, la confronta con i dati presenti presso i CED del ministero e, se tutto corrisponde, consente la prosecuzione delle prove”.

Per la revisione, il privato deve recarsi presso il Concessionario dove ha acquistato la propria vettura? “Il fatto di avere nella propria organizzazione un centro di revisione Dekra spesso fa premio, proprio per la neutralità della nostra azienda che va ad aggiungersi alla notorietà del brand. Ciò significa che spesso il proprietario della vettura di una certa marca si rechi per la revisione pres-

TARIFFARIO PER L’ATTIVITÀ DI REVISIONE* (VALORI IN EURO) Tariffa obbigatoria per la revisione (Fatturato effettivo del centro di revisione) Iva 22% sulla tariffa Totale tariffa Diritti pratiche automobilistiche c.c. 9001 (esente Iva ex art. 15) Corrispettivo del servizio versamento Iva 22% sul corrispettivo di versamento Totale diritti e commissione Totale Revisione

45,00

9,90 54,90 9,00 1,46 0,32 10,78 65,68 (costo al cliente finale)

* Tariffario prescritto con Decreto Ministeriale del 02/08/2007 n.161 (Gazzetta Ufficiale n.232 del 05.10.2007) in vigore dal 01.10.2008

so un Dealer della concorrenza che espone il nostro logo”.

Qual è il vostro rapporto con le Case? “Decisamente buono, visto che con alcune di esse stiamo lavorando per creare un pacchetto specifico per i loro Concessionari”. Vorremmo concludere con un paio di domande personali. Dopo le numerose esperienze professionali, qual è stata la sua sensazione entrando in Dekra?

“Mi è sembrato di entrare in una sorta di tempio del sapere e di elevata professionalità”.

Di tutte le attività che ha svolto prima di entrare in Dekra, quale quella che ha trovato più utile in questa sua nuova attività? “Nel periodo in cui ho lavorato in Eurovil nel settore nautico, ho preso conoscenza della filosofia delle revisioni, poiché ero coinvolto nella gestione delle revisioni biennali delle zattere di salvataggio”.


INDAGINE Nel futuro dei veicoli a guida autonoma mobilità razionale, risparmi e tanti problemi In attesa che l’auto a guida autonoma superi la fase sperimentale per entrare concretamente sul mercato, c’è largo spazio per previsioni e scenari. La ricerca svolta dalla McKinsey, in questo senso, ci sembra ricca di spunti e meritevole di attenzione, poiché l’analisi “taglia” in tre fasce lo sviluppo dell’auto a guida autonoma abbracciando un periodo temporale che va dal 2015 (oggi, quindi) al 2040 e oltre. Ecco le conclusioni alle quali sono arrivati gli analisti della società specializzata nelle ricerche dopo aver consultato 30 esperti internazionali appartenenti non solo al mondo strettamente automobilistico, incrociando poi le risposte con il know-how dei suoi esperti.

2015-2022/Veicoli non ancora in commercio ai privati l Veicoli (non automobili) a guida autonoma già in uso in aree controllate e delimitate come miniere e fabbriche. l Test nei prossimi 5-10 anni in situazioni meno ristrette, come ad esempio autocarri sulle autostrade. Nel lungo periodo, questa soluzione potrebbe rivoluzionare il trasporto commerciale e industriale su gomma con droni e logistica multimediale. l Nei prossimi 2-3 anni i costruttori di automobili dovranno varare le proprie strategie industriali e commerciali. Le Case costruttrici si divideranno fra aggressive, fast followers, strategicamente diverse, scegliendo un posizionamento commerciale fra prodotti premium e veicoli economicamente più accessibili.

“Continuiamo a sviluppare con crescente impegno le tecnologie che renderanno a guida autonoma una realtà sempre più concreta con ogni nuova generazione dei sistemi di assistenza alla guida. Tuttavia è necessario che si dia una risposta alle questioni normative ed etiche”. Thomas Weber Responsabile Mercedes-Benz Cars Development “Siamo in una fase in cui la tecnologia ha preso il sopravvento sulla regolamentazione e ora la questione è focalizzata sul tempo necessario perché questi due aspetti trovino un allineamento”. Ian Robertson Responsabile Vendita di BMW

“La connettività è la chiave dei nuovi sistemi ed è una delle aree di sviluppo più importanti. Abbiamo bisogno di più ingegneri specializzati in questo campo per 22

l Sviluppo di nuovi modelli di mobilità si vanno diffondendo rapidamente nel mondo, con il car sharing che dal milione di utilizzatori del 2010 è passato ai 4 milioni del 2014 con il conseguente aumento del giro d’affari di questo business dai 44 milioni di dollari del 2010 ai 5,1 miliardi del 2014. Questa attività è coerente con l’impiego futuro di veicoli a guida autonoma.

2023-2040 /Fase di iniziale impiego da parte dei privati l L’avvio della vendita di vetture a guida autonoma potrebbe rivoluzionare nel tempo il ruolo dell’aftersales. In Germania, ad esempio, attualmente l’80% degli interventi sono effettuati da riparatori indipendenti. L’intero sistema dell’aftersales, nel tempo, con la diffusione dei veicoli a guida autonoma potrebbe rimodellarsi per la riduzione dei danni alle vetture, per la più elevata complessità dei veicoli, per la diffusione delle diagnosi tecniche da remoto, con la possibilità che questo tipo di auto disponga di sistemi diagnostici che le obblighino a ricorrere autonomamente al servizio di assistenza. l Le società di assicurazione potranno essere obbligate a modificare la loro attività, trasferendo progressivamente la protezione del consumatore privato direttamente in capo alle Case costruttrici e ai fornitori di mobilità per eventuali errori tecnici. In questo scenario, in un mercato come quello tedesco, nel tempo gli assicuratori che coprono 45 milioni di utenti potrebbero o

Le parole che contano arrivare a gestire la connettività fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture. Le cose diventeranno caotiche, se non arriveremo presto ad un sistema di comunicazione comune a tutti con standard condivisi”. Osamu Nagata Presidente di Toyota Motor Engineering and Manufacturing “La gente si aspetta che l’essere umano possa commettere un errore, ma ci si aspetta che un robot sia infallibile”. Herbert Winner Responsabile facoltà di ingegneria tecnologica, Università di Darstadt “Abbiamo bisogno per ogni tipo di misurazione di due sensori, che poi devono confrontarsi fra loro e occorre ancora una

dovrebbero orientarsi alla copertura di una cinquantina di costruttori e poche migliaia di operatori della mobilità, con conseguenti forti incrementi dei costi per questo servizio. l Sul fronte della logistica, i veicoli a guida autonoma potrebbero ridefinire la filiera della distribuzione, incrementando l’efficienza, la flessibilità e la rapidità delle consegne. 2040 e oltre / I veicoli a guida autonoma diventano il principale mezzo di trasporto personale per i consumatori privati l 1,2 miliardi di persone ogni giorno passano 50 minuti immersi nel traffico, alla guida dei loro veicoli. Ciò significa che quel tempo, con veicoli a guida autonoma, potrebbe essere speso dalle stesse persone per lavorare, riposare o godersi in altro modo il tempo libero. Considerando la cosa dal punto dei provider di comunicazione mobile, potrebbe generare 5 miliardi di euro di fatturato annuo aggiuntivo per ogni minuto di collegamento a internet delle persone a bordo dei veicoli autonomi. l Considerando gli spazi di parcheggio, la diffusione dei veicoli a guida autonoma porterebbero nel 2050 ad una riduzione di 5,7 miliardi di metri quadri nei soli Usa grazie alla consistente riduzione dei veicoli fermi nei parcheggi e al migliore sfruttamento degli spazi garantiti dai sistemi di manovra gestiti direttamente dal veicolo. l Per quanto riguarda la sicurezza, la riduzione progressiva degli incidenti dovuti ad errore umano potrebbe attestarsi su valori inferiori del 90% rispetto ad oggi. Nei soli Stati Uniti ciò porterebbe ad un risparmio di costi sociali di 180-190 miliardi di dollari/anno.

fase di sviluppo per essere certi del loro funzionamento, cosa che ancora non è”. Wolf-Henning Scheider Responsabile alla Bosch dei sistemi delle piattaforme

“I veicoli intelligenti sono l’elementochiave della nostra sfida dell’auto a guida autonoma, ma occorre anche un contributo sociale per poter offrire una sostenibile mobilità nel futuro”. Lars Danielson Senior vice President Volvo Cars China “Anche se si tratta di trovare una formula vincente, ma una sola, occorre che l’industria dell’auto si schieri dalla stessa parte per poter andare avanti con l’auto a guida autonoma. Occorrono tecnologie e regole condivise perché una Toyota possa dialogare con una Fiat”. John Rakota jr. CEO di Walbridge Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015



E-COMMERCE Saladino (BestCarBuy): “Per vendere auto via web il prezzo non sarà più un argomento di trattativa”

Saladino, la prima domanda è d’obbligo: perché è entrato in questo settore dell’e-commerce? “In Italia il prezzo vero dell’auto è un mistero per il cliente, per non parlare del concetto di ‘prezzo medio di transazione’, e di quali margini dispongano davvero i Concessionari. Negli Usa, invece, c’è chi ha costruito il proprio successo commerciale sulla comunicazione spontanea di questi valori, come per esempio il portale truecar.com, che riporta in modo trasparente, oltre al listino dell’auto in vendita, il prezzo di fattura al dealer, il prezzo medio di transazione che si può ottenere in un determinato Stato (tasse locali comprese), e il margine ulteriore di sconto che il Dealer garantisce al compratore che acquista attraverso questo portale. In sostanza il ‘vantaggio cliente’ supplementare che il dealer aggiunge di tasca propria. Questa sì che è trasparenza! Negli altri settori della vendita, il web ha contribuito a migliorare e a rendere più competitivo il confronto tra chi vende e chi compra. Da alcuni portali di e-commerce arrivano esempi virtuosi che ho cercato di mutuare in BestCarBuy. Per esempio da booking.com la trasparenza nel proporre offerte confrontabili e la possibilità di esprimere un giudizio qualitativo sul servizio offerto, da ebay il concetto di fase negoziale totalmente anonima, fin quando il cliente non acquista e, naturalmente, il feedback sul venditore. Se partiamo dai bisogni del cliente, sul web non basta più pubblicare una vetrina di offerte, occorre offrirgli quello che chiede: i Concessionari ufficiali, i noleggiatori e le Case automobilistiche presenti sul sito sono in grado di formulare veri e propri preventivi reali, configurandoli esattamente come il cliente chiede”.

Lei ha scelto di fare del suo portale uno strumento a disposizione delle Case e dei Concessionari: quali reazioni ha avuto da loro alla sua iniziativa? “Sicuramente grande interesse: molti hanno capito che questo portale offre spazi di visibilità gratuiti e lead a costo zero. Negli altri modelli di business di e-commerce automobilistico tutto ciò si paga sempre, spesso a caro prezzo, e ancora più di sovente con un livello qualitativo scadente. I primi a comprendere l’efficacia di questo modello di business sono stati i noleggiatori a lungo termine: fin dall’inizio della startup, tutti i principali player sono saliti a bordo. Anche le Case sono interessate, alcune però temono che le Reti non siano sempre disposte al cambiamento. Per funzionare, infatti, il sistema necessita di venditori proattivi, che si abituino a rispondere alle richieste di preventivo in tempi rapidissimi. Molti dealer hanno capito il potenziale, anche se alcuni sono disorientati e dubbiosi: “Perché BestCarBuy propone gratis quello che fino a oggi abbiamo pagato a peso d’oro?”. Quante persone sono necessarie per far funzionare il portale? “Tutte quelle che mette a disposizione il Dealer. Il protagonista del sistema è il venditore proattivo. Oggi l’83% di chi acquista un’auto si informa sul web, e in molti casi contatta i venditori che si fanno trovare ai primi posti nei motori di ricerca. Del resto, il web funziona proprio così: basta allungare la mano per catturare nuovi clienti, a patto però di seguire le regole che il consumatore detta: rapidità di risposta, trasparenza, competitività dell’offerta”.

‘‘

Ritiene che i clienti dell’auto siano pronti a trattare il prezzo via web? “Il cliente sul web non tratta il prezzo. Qualcuno ha mai pensato di contattare A24

mazon per farsi ridurre il prezzo di offerta di uno qualsiasi degli oggetti in vendita? Sul web si trova un’infinità di proposte commerciali: il cliente sceglie quella che ritiene più adatta alle proprie esigenze, sulla base della qualità del prodotto, del venditore e dell’offerta. Sul web si sceglie, non si negozia!”

A quale punto della trattativa di vendita entra in campo il Dealer? “Ufficialmente è il cliente a decidere quando svelarsi al venditore. Ma in realtà il ruolo del consulente alle vendite è molto più attivo di quanto si possa pensare, perché la fase negoziale porta con sé molte più informazioni in tempo reale di qualsiasi altro canale di vendita. Sta tutto nella proattività del venditore e nella sua capacità di trasformare un lead in un cliente effettivo (e soddisfatto). In questo, i tempi del follow-up sono determinanti: in America, i venditori rispondono alle richieste via internet al massimo in 10 minuti. Il web pretende la rapidità di risposta. Anche per il mercato dell’auto funziona così”. L’utilizzo del portale cambia il modo di rapportarsi al cliente. Secondo lei i venditori sono pronti a gestire questo nuovo modo di vendere? “Rispondo con una domanda: in quale mondo ideale il cliente si presenta dal venditore portando con sé esattamente il preventivo formulato dal venditore stesso? Gli aspetti economici sono definiti a monte dalla strategia commerciale del dealer, e il cliente che sceglie di acquistare un’auto trovata o richiesta in un portale ha già dato assenso all’acquisto a quelle condizioni. Secondo me il lavoro del venditore diventa più facile e, soprattutto, finalmente il consulente parlerà di prodotto e mai più di prezzo”. - Gran parte delle vendite di auto si realizza attraverso il ritiro della permuta, difficilmente gestibile attraverso il web: non ritiene che questo sia un limite per lo sviluppo di un portale la cui funzione è la vendita di una vettura? Lei ha sviluppato su questo fronte un suo modello di business? “Il cliente che deve cambiare l’auto e deve anche vendere il proprio usato, lo può fare in un modo molto più professionale rispetto a quanto avviene sui portali di ecommerce automobilistico tradizionali. Lo guidiamo per mano nella compilazione di una completa scheda d’uso, che viene abbinata alla richiesta di preventivo e serve da base al Concessionario per formulare un’offerta con la valutazione della permuta. Ma di certo presto andremo oltre”.

‘‘

Il settore dell’e-commerce si va ampliando nell’ambito del business dell’automobile, dopo aver conquistato ruoli di prima grandezza in altre aree merceologiche. Vendere automobili è una storia a sé, che forse ha qualche analogia con la vendita di immobili, di certo non con quella di uno smartphone o di prodotti di largo consumo. Per capire quali possano essere le molle che spingono un imprenditore a percorrere la strada dell’e-commerce nel settore dell’auto, abbiamo intervistato Salvatore Saladino, che ha recentemente fondato e che è alla guida di BestCarBuy, new entry in questo mondo.

ti: investendo in SEO, SEM, digital PR, social media marketing, sfruttando le economie di scala di un portale globale, in sostanza arrivando a far risparmiare fino al 70% del budget che ogni singolo player del mercato oggi spende per ottenere risultati inferiori. Siamo i soli a investire per ‘conto terzi’, per il semplice fatto che noi guadagniamo solo se i ‘terzi’, ovvero i nostri partner, vendono le loro auto”.

Come pensa di farsi conoscere dalla massa potenziale di consumatori disposti a procedere all’acquisto via web? “Esattamente come oggi fanno tutti quan-

Il venditore avrà vita più facile potendo finalmente puntare sulle doti del prodotto

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015



WEB Il fascino dei Social Media cattura gli italiani ma bisogna capire il loro ruolo nel business Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, Linkedin. I social media hanno senza dubbio cambiato il mondo in cui viviamo e il modo in cui interagiamo con le persone attorno a noi. La comunicazione tra le persone non sarà mai più la stessa e mentirei se dicessi, o anche solo se pensassi, che questa non è una straordinaria rivoluzione. L’Italia da questo punto di vista si dimostra un paese decisamente social: Facebook ha oltre 25 milioni di utenti attivi al mese e 20 milioni attivi ogni giorno, di cui l’80% da mobile; Twitter ha quasi raggiunto nel nostro Paese 10 milioni di registrati e, per capire l’impatto di questo mondo sulla nostra vita quotidiana, Whatsapp (comprato da Facebook per 19 miliardi) viene utilizzato come prova di tradimento in metà dei divorzi dei nostri connazionali. Quasi tutti i “social” hanno in comune due elementi: amici e conversazioni. Per chi non fosse tra i milioni di utenti che quotidianamente seguono questo mondo e per comprendere come piattaforme simili in realtà hanno dinamiche molto diverse esiste una simpatica metafora che riassume il posizionamento dei due principali social media in Italia: Facebook è un social network in cui si parte dagli amici per arrivare alle conversazioni mentre Twitter è un social media in cui le conversazioni (i famigerati # o hashtag) portano a nuovi amici.

I social e le aziende

Per le aziende ci sono molti modi per “usare” i social. Possono essere un canale di raccolta feedback, un modo per fare ricerche di mercato o, argomento di cui tratteremo qui, una strategia per raccogliere clienti. Come tutti i luoghi in cui persone e conversazioni fluiscono in abbondanza, i professionisti del marketing digitale sono giunti a frotte da anni a professare il potenziale disruptive di queste piattaforme. Non ci credete? Nella mia rete di LinkedIn ci sono 21.934 persone che rispondono alla ricerca “Social Media Evangelist”; potremmo quasi dire che è la religione più in voga del momento. Io non ci credo. Non oggi, non così, non per voi. Come ha scritto Nathan Safran (all’epoca analista di Forrester) “Possiamo smetterla di ingigantire il social come se fosse il nuovo messia del marketing”? Da una rapida analisi dei dati delle maggiori pubblicazioni internazionali, Safran aveva infatti dedotto che il social era citato da 4 a 58 volte più spesso rispetto al SEO (posizionamento sui motori di ricerca) o ad altre tematiche fondamentali del marketing digitale. Peccato che nello stes26

so periodo il SEO pesava il 34% del traffico su un campione di 500 principali siti di e-commerce mentre il social pesava solo il 2%. Volete fare un test voi stessi? Vi sfido a trovare articoli che dichiarino apertamente che, in effetti, i risultati dei social per le aziende, soprattutto se non si chiamano Coca-Cola o Starbucks, sono meno epici di quelli che si sperava. Purtroppo da anni c’è molta disinformazione su quanto e come queste piattaforme hanno impattato o impatteranno il mondo delle aziende e dei brand e siete voi a pagarne il prezzo. Il social è fatto di persone che parlano tra di loro: potete ascoltarle, potete rispondere, potete provare a raccontare qualcosa, ma mediamente il vostro messaggio pubblicitario non sarà gradito. Prendete tre Case auto a vostra scelta e cercate la loro pagina Facebook ufficiale. Ora guardate il numero astronomico di fan... impressionante, vero? Fermi un attimo. Guardate più in basso a destra il numero di persone che hanno risposto, hanno condiviso o hanno cliccato su “like” ad un post dell’azienda. Il numero non è ugualmente impressionante, vero? Mediamente al di sotto dello 0,1% nei post più interessanti, spesso poche decine di persone su quelli di promo o offerte economiche. Una foto di Joe Bastianich che fuma il sigaro a New York genera dieci o cento volte più reazioni (in gergo tecnico engagement) della foto di una nuova auto. Non parliamo della foto della nuova felpa della collezione di abbigliamento postata da Valentino Rossi. E su Twitter? Idem. Date un occhio agli auguri di Pasqua di @AstroSamantha o alla foto ripostata da @robertosaviano della bambina siriana con le mani alzate davanti all’obiettivo di un fotografo. Vorrei ribadire che considero fondamentale e senza precedenti l’impatto di questi trend sul comportamento delle persone, ma in questa sede devo mettermi dalla parte delle aziende e valutare il ritorno economico di un investimento che ancora non si vede e non per colpa o un dolo delle azien-

L’autore

Marco Marlia, laureato in Economia dei Mercati Finanziari, imprenditore in ambito Internet dal 1997, è CEO e cofondatore di Kerios Group, holding europea che include DriveK (automotive lead generation), DealerK (tecnologia e marketing digitale per Dealer) e Internet Motors (eventi e formazione digital automotive).

I social media in breve Facebook Twitter Foursquare Yelp YouTube Linkedin Instagram Pandora Pinterest Groupon

Mi piace # penso questo Il posto è questo Questo posto ti piacerà Questo è un mio video Queste sono le mie capacità Queste sono le mie foto Sto ascoltando questa canzone Ecco ciò che mi interessa Un buon prezzo per tutto

de ma semplicemente perché è così che funziona questo pazzo mondo... persone che vogliono parlare con altre persone.

Social Dealer? No grazie

Se mi è concessa una provocazione, analizzando le pagine Facebook di molti Dealer italiani credo che esistano tre gruppi che rappresentano una metafora perfetta dello stato delle PMI italiane sui social. La gran parte dei Concessionari ha meno fan che dipendenti. Capisco che la frase così esposta possa essere letta come un arguto doppio senso, ma vi assicuro che il senso è da leggersi come assolutamente letterale. Un altro congruo numero comunque non raggiunge nei social neanche il 10% dei clienti che ha servito negli ultimi 24 mesi. Il tema chiave è comprendere che 3.000 fan blandamente coinvolti su Facebook sono irrilevanti per un Dealer che tra vendita e service magari incontra 20.000 persone l’anno. L’ultimo sparuto gruppo probabilmente ha comprato 20.000 fan da qualche spregiudicata agenzia web. Non nascondiamoci dietro ad un dito, molte aziende comprano fan perché oramai è diventata una metrica di vanità anche se più volte è stato dimostrato che la maggior parte dei fan non è attiva e non ritornerà mai più sulla pagina dell’azienda, soprattutto se sono acquistati e non naturali. Quindi i Dealer dovrebbero abbandonare i social? Ovviamente no, ma a parte pochi casi virtuosi, lo stato dei fatti è lontano da quello che vorremmo per il bene dell’industry.

Cosa ci riserva il futuro?

Se i social sono una conversazione dobbiamo comprendere come può un’azienda mettersi in relazione con dei potenziali consumatori senza risultare fuori luogo o invasiva. Quali sono i momenti giusti per parlare con i nostri clienti o, meglio ancora, per farli parlare (bene) di noi? Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


NOTIZIE In Europa scende la CO2 delle auto nuove

In Europa diminuiscono le emissioni di CO2 delle automobili. È quanto emerge da uno studio elaborato da Jato Dynamics che evidenzia come nel 2014 nel vecchio continente il tasso medio di CO2 emesso dalle nuove autovetture sia sceso a 123,3 g/Km, ovvero di 3,5 g/Km rispetto al 2013. Tra i 23 Paesi europei presi in considerazione (tutti con la CO2 in flessione rispetto al 2013), quello con le auto più pulite risulta l’Olanda che, grazie al suo nuovo regime fiscale che incoraggia l’acquisto di veicoli a basse emissioni, lo scorso anno ha totalizzato una media di appena 106,8 g/Km di CO2 (-2,8% rispetto al 2013). Tra i cinque principali mercati europei invece il più “virtuoso” nelle emissioni è la Francia con una media di 113,9 g/Km di CO2, seguita al secondo posto dall’Italia con una media di 117,9 g/Km, dalla Spagna (118,7 g/Km), la Gran Bretagna (124,6 g/Km) e la Germania (131,9 g/Km). La Norvegia invece (106,8 g/Km) è il Paese che ha registrato il più alto tasso di miglioramento di CO2 (-12,8 g/Km), grazie all’elevata quota di veicoli elettrici (il 12,4%) acquistati nel 2014. Tra i primi venti marchi di auto più venduti in Europa Renault si riconferma come quello con le più basse emissioni, con una media di 108,4 g/Km (-1,8% rispetto al 2013). Francesi anche al secondo e al terzo posto: Peugeot (109,4 g/Km), e Citroën (111,4 g/Km), che rispetto al 2013 scala un posto in classifica. Scende al quarto posto invece Toyota, con una media di emissioni di 112,5 g/Km. Il marchio Fiat scende dal quinto al settimo posto, con emissioni medie di CO2 delle proprie vetture di 117,3 g/Km, valore comunque in calo rispetto al dato 2013 (118,1 g/Km, Alcuni casi di successo ci sono, Dealer, anche non di grandi dimensioni, che hanno deciso di usare il social per stabilire la propria reputazione online. Ad oggi manca in Italia un player dominante (il TripAdvisor per i Concessionari di auto) ma ad interim i social sono sicuramente il luogo in cui i primi commenti e i primi voti si stratificano e, se non facciamo nessun lavoro attivo in tal senso, rischiamo di avere una reputazione negativa per pochi sparuti clienti insoddisfatti a cui non abbiamo dato risposta. Avete cercato recentemente cosa si dice di voi online? Avete verificato quanti delle centinaia o migliaia dei vostri clienti contenti del servizio ricevuto hanno spontaneamente tappezzato Internet con una recensione positiva? Nessuno? Perché non fare qualcosa per facilitare questo processo? Nel giro di qualche anno una buona parte delle auto che venderete Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

-0,8%). Ad occupare il quinto posto sale Nissan che, con una CO2 media di 113,8 g/Km, è il brand che è migliorato di più (15,4 g/Km). In coda ci sono i tre brand premium tedeschi: Audi (132,4 g/Km), BMW (133,2) e Mercedes (133,5). Infine, il segmento più virtuoso si è rivelato quello dei Suv che nel 2014 ha segnato una riduzione di 6,4 g/Km, per una media di 152,1 g/Km.

De Lorenzi presidente Concessionari Citroën

Il consiglio direttivo dell’associazione che rappresenta i concessionari Citroën italiani dello scorso 14 aprile, ha confermato Cesare De Lorenzi alla presidenza di ACCI. Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Federauto Filippo Pavan Bernacchi, associazione di cui De Lorenzi continuerà a fare parte come vice presidente.

Car Sharing BMW a Milano e a Roma

DriveNow, il car sharing premium di BMW, sbarcherà anche in Italia. Le prime città italiane interessate al progetto saranno Milano e Roma, nelle quali al momento c’è uno studio di fattibilità che riguarda il parcheggio libero e la possibilità di ritirare e consegnare le auto negli aeroporti. BMW punta a fornire nel panorama del car sharing veicoli e servizi “premium”, per i quali - secondo quanto affermano in BMW - i clienti sono disposti a pagare di più. Saranno disponibili, con tempi e modalità diverse, Mini, Serie 1, X1 e l’elettrica i3. Il programma DriveNow ha raggiunto a marzo un totale di 420mila aderenti. sarà intermediata da una verifica della vostra reputazione digitale, la state coltivando o ignorando? Se è vero che i testimonial rappresentano, a mio avviso, l’opportunità più ghiotta da cogliere oggi, ci sono comunque altre interpretazioni positive del canale social da parte di vostri colleghi che correttamente hanno capito che prima di essere un’azienda che vende auto si può essere un’azienda legata al territorio, alle tematiche che quotidianamente interessano alle persone. Ovviamente questa è una sfida che richiede focus e competenze più da giornalista che da venditore di auto ed ecco forse perché è sempre più frequente negli Stati Uniti che i Dealer ingaggino tra le proprie fila, come Social Media Manager, dei giornalisti locali esperti nella scrittura e nel cogliere l’interesse della community per voi più importante di tutte: il vostro territorio.

Jannotta propone al business le “Editions”

Jannotta Editions è una nuova iniziativa dello studio condotto da Giacomo Jannotta. Lo Studio del noto esperto di fiscalità (e oltre) opera da 27 anni nel settore della consulenza fiscale e gestionale alle Case Automobilistiche, alle Società Finanziarie ed alle Reti di Concessionarie. In questi anni ha prodotto una grande quantità di testi, studi, approfondimenti tematici che rappresentano un patrimonio che rischia di rimanere inutilizzato se non viene adeguatamente divulgato al di fuori delle attività di formazione “istituzionali” che hanno sempre più l’impronta di Marca. Alcuni anni fa - ricorda Giacomo Jannotta - una Casa automobilistica programmava per i venditori neo-assunti una attività di formazione di base il cui primo passo era l’analisi del contratto di vendita al cliente finale, la sua struttura giuridica, le condizioni di vendita, eccetera. Da anni questa attività non si svolge più. Eppure, per esperienza diretta, nella maggior parte dei casi il “consulente alla vendita” non conosce la differenza che esiste tra anticipo, caparra confirmatoria e deposito cauzionale, concetti che utilizza quotidianamente nella sua attività spesso senza conoscerne il significato. L’obiettivo che si pone Jannotta Editions è quello di riempire un vuoto culturale che da anni rende difficile, per chi voglia documentarsi in maniera approfondita ed organica sul settore dell’auto, trovare delle fonti di riferimento sia a livello di macro-argomenti (vedi, ad esempio, la gestione ammistrativocontabile del reparto usato) sia a livello di argomenti specifici (vedi, ad esempio, il redditometro). Creare un “catalogo” di lezioni multimediali vuol dire creare un punto di riferimento sia per gli addetti ai lavori sia per chi voglia approfondire le problematiche del settore. Per accedere alle lezioni si deve entrare nel sito www.lezionijannotta.com dove si può visualizzare il contenuto della lezione. Ottenuta la password sarà possibile accedere al testo che contiene collegamenti ipertestuali con le fonti normative o pubblicistiche di rilievo e filmati esplicativi. Per voler usare una frase tipica del mondo dello spettacolo, in ordine di apparizione ecco le lezioni di prossima pubblicazione: la prima sarà “Auto e fisco”, una ricognizione sulle regole di deduzione e detrazione dei costi dell’auto, la seconda avrà come titolo e argomento “Gestione contabile e fiscale dei veicoli usati”. 27


SCENARIO Liberi dalla guida e sempre connessi sarà questo il futuro della mobilità Isaac Asimov aveva profetizzato, negli anni 50, che avremmo viaggiato su auto senza il guidatore e che i robot avrebbero sostituito l’uomo in numerose attività quotidiane. Un visionario di oggi, Elon Musk, lavora con il suo marchio Tesla a un’autovettura senza conducente ed è sicuro di arrivarci nel giro di pochi anni. E non è il solo. È recente la notizia di Uber, che prevede di lanciare i taxi senza guidatore per garantire il trasporto verso qualsiasi destinazione, semplicemente digitando un codice dal proprio smartphone. Tecnologie al servizio della mobilità che hanno attratto anche aziende come Google, finora rimaste lontane dal settore dell’automotive, che adesso vogliono essere protagoniste. I colossi del web ci vogliono liberi dalla guida, sempre connessi, per aumentare di miliardi di ore al giorno l’attività sulla rete, intercettare e indirizzare i nostri bisogni e i nostri percorsi. Molti di noi possono ignorare o minimizzare la portata di questi cambiamenti, ma come ci ha dimostrato la storia di questi ultimi vent’anni, le nostre abitudini cambiano sempre di più è sempre più velocemente, dal lavoro alla vita privata. È un meccanismo noto: il consumatore più

consumatore “smart”

l’84%

dei possessori di una macchina attribuisce all’auto un valore soprattutto funzionale. 28

evoluto adotta per primo strumenti e servizi, si qualifica tra amici e colleghi come “quello più avanti” e influenza le scelte future di chi gli sta intorno. Parlando a questo target di early adopters, lavorando su casi come Virgilio e Fineco, abbiamo contribuito a cambiare per sempre il mondo dei media e delle banche, con una velocità che il mercato dell’auto Paolo Torchetti, deve prepararsi Fondatore di Brand Portal ad affrontare. L’Italia sta sposando questo cambiamento e i dati lo dimostrano: il 60% della popolazione utilizza attivamente internet con 28 milioni di account attivi sui social media. L’80% delle aziende prevede di incrementare i propri investimenti sul marketing digitale nei prossimi 18 mesi. La ragione? La tecnologia ha

fatto nascere un nuovo consumatore che non è solo fruitore di un servizio, ma si sente parte attiva della sua evoluzione. Anche quando sale in macchina. La prova arriva dai dati della Survey internazionale “Automotive demand” di Nielsen condotta nel terzo trimestre 2013, da cui emerge il profilo di un consumatore definito “smart” che considera l’auto sempre meno uno status symbol e sempre più un mezzo di trasporto. È così per l’84% dei possessori di auto, che usa le quattro ruote principalmente per spostarsi e attribuisce all’auto un valore soprattutto funzionale. La tecnologia ha fatto nascere e nutre dei consumatori più esigenti, pragmatici, costantemente alla ricerca del cosiddetto value for money, di un’esperienza di consumo personalizzata, “condivisa” e che sfrutta i vantaggi dell’essere costantemente connessi con il mondo. In altre parole, oggi conta di più l’uso dell’auto che il suo possesso. Per questo non sorprende il dato boom registrato nel 1° trimestre 2015 dal noleggio, che sempre di più guarda al cliente privato: +37% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ed è ormai un fatto acquisito il successo del car sharing: l’italiana Enjoy, per esempio, in poco più di un anno di attività conta qua-

60%

degli italiani utilizza attivamente internet

28 milioni

gli account attivi sui social media

80% delle aziende

prevede di incrementare i propri investimenti sul marketing digitale nei prossimi 18 mesi

l’Italia e il cambiamento

si 1.500 auto in circolazione, 250mila iscritti con una crescita di 500 nuovi iscritti ogni giorno e quasi 2,6 milioni di noleggi eseguiti. Per queste centinaia di migliaia di nuovi utenti lo status symbol sono le tessere del car sharing nel portafoglio, oppure sorprendere chi passeggia accanto a loro salendo su un’auto non propria, trovata dietro l’angolo. E le aziende del settore, comprese quelle della comunicazione, sono pronte a questi nuovi scenari? A sentirci parlare nei convegni e nelle in-

L’autore

Paolo Torchetti, comunicatore, musicista e imprenditore, nel 1999 fonda insieme a Matrix (Gruppo Telecom) la prima agenzia Italiana di Marketing Digitale. Nel 2001 Fonda Brand Portal, il primo gruppo italiano di comunicazione integrata. È membro dell’Advisory Board dell’American University of Rome e della Villanova School of Business di Philadelphia. Ha tenuto corsi e interventi presso le principali università italiane. Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


SCENARIO

‘‘

FUTURE

noleggio

car sharing l’italiana Enjoy in poco più di un anno conta quasi:

+37%

noleggio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente

1° TRIMESTRE

2014 1° TRIMESTRE

1.500 auto in circolazione

crescita: 500 iscritti al giorno

2015

2,6milioni noleggi eseguiti

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

terviste, siamo tutti favorevoli al cambiamento, ma se al bar ci servono il caffè macchiato caldo invece che freddo, perdiamo la testa. Come reagiremo allora a un veicolo senza guidatore? L’auto sta affrontando un cambiamento inarrestabile, ma stenta a interpretarne l’evoluzione, fa fatica a trovare nuovi codici di comunicazione per entrare nella conversazione sulla mobilità. Da uomo e da operatore della comunicazione vedo affermarsi un nuovo concetto di automobile, tutto da esplorare e da sperimentare. Si sta aprendo l’era della Social Car, dove social può significare condivisa, connessa, ma anche attenta al sociale, con un minor impatto sull’ambiente, grazie a motori di nuova generazione. L’auto sta già cambiando la società attraverso formule di utilizzo più efficienti e convenienti, e il successo del car sharing testimonia l’utilità di nuovi modelli di business che si fondano sulla diffusione del Mobile. Oggi con un telefono possiamo ricercare l’auto più vicina da affittare, percorrere ogni genere di tratto urbano e parcheggiarla senza preoccuparci delle spese di gestione e manutenzione, dei costi di parcheggio, delle coperture assicurative, delle limitazioni alla circolazione. Le marche più sensibili - gli esempi non mancano - investono per creare e mantene-

re vivo il dialogo con gli utenti, approfittando di strumenti che alimentano le loro community, per fare di un cliente seguito anche nei momenti più critici - un vero e proprio testimonial della marca. È la sfida nella sfida: trovare il giusto linguaggio per costruire un rapporto di fiducia tra i produttori e questo nuovo consumatore, che ha scelto per primo il cambiamento e lo considera ormai parte integrante della sua vita. Un percorso che ho appreso al fianco di aziende che credono nell’innovazione e non la subiscono, anzi, ne fanno una bandiera, una chiave di sviluppo in tutti i settori, dalla finanza all’energia, dalle telecomunicazioni all’automotive.

C’è una frase molto bella di Albert Einstein sulle opportunità del cambiamento e sulle scelte che abbiamo davanti:

La logica vi porterà da A a B. L’immaginazione vi porterà dappertutto

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Si sta aprendo l’era della Social Car

@PTorchetti it.linkedin.com/in/paolotorchetti www.brandportal.it

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TESTIMONIANZA Come il car sharing ha cambiato il senso della proprietà dell’auto presso i giovani Da quando Car2go ed Enjoy sono sbarcate in Italia, agosto 2013 la prima e dicembre dello stesso anno la seconda, il ruolo e la funzione dell’automobile - specialmente fra noi giovani - sono stati messi in discussione in maniera significativa. Il car sharing pubblico, attivo già da anni, non aveva mai raggiunto il successo ottenuto dalle due iniziative nate in Italia due anni fa essenzialmente per la mancanza di quella semplicità d’uso garantito da un sistema totalmente basato sull’informatica, dalla ricerca del veicolo al pagamento a fine impiego, inclusa la possibilità di parcheggiare ovunque. Il servizio - oggi attivo a Milano, Roma, Firenze e Torino - è gestito da imprese private, Daimler AG per quanto riguarda Car2go, che mette a disposizione 1.600 (aggiunte 100 di Torino a partire dall’8 aprile) Smart Fortwo, e da Eni per il servizio Enjoy, con un flotta (onore all’Italia...) di 1.444 Fiat 500.

Tanta curiosità

Nonostante le migliaia d’iscritti, ancora oggi molti per strada guardano in modo strano le persone che entrano in queste vetture, telefono o membercard alla mano, nonostante poco prima da quella vettura fosse scesa un’altra persona. Sono stato fermato anch’io alcune volte per rispondere a domande sul funzionamento e sull’impiego di queste macchine così “strane”, per alcuni, ma che ormai rappresentano la quotidianità per molti. Involontariamente, ma forse no, noi che usiamo il car sharing diventiamo così propagandisti del sistema. Per andare al lavoro, per fare shopping, per uscire una sera con gli amici, bisogna ammettere che questo servizio è venuto incontro a tutti coloro che non possono permettersi o non vogliono avere il peso delle spese relative alla macchina, soprattutto in questo momento così delicato della nostra economia. Carburante, assicurazione, bollo e manutenzione sono infatti compresi nel prezzo a minuto che si paga ogni volta che si utilizza il servizio, previa iniziale registrazione di una carta di credito, ovviamente. Car2go, questo pacchetto lo valuta 0,29 centesimi al minuto (ridotti recentemente a 0,23 cent/min se si acquistano in anticipo i minuti da usare), mentre Enjoy controbatte con 0,25 centesimi al minuto. Sono prezzi allettanti, perché sembrano molto bassi in confronto anche solo a una corsa in taxi da casa alla stazione, il che, senza ombra di dubbio, è vero. Tuttavia, quando si usa molto frequentemente questo servizio, quei centesimi si trasformano in euro sonanti, specialmente quando non si trova un parcheggio o quando si è imbottigliati nel traffico, come a Roma, dove la 30

mobilità individuale è un problema da non trascurare. Nonostante tutto sembri così (quasi) perfetto, ci sono anche alcuni problemi che ho potuto constatare nell’anno di utilizzo di questi due servizi. La zona di utilizzo del car sharing risulta essere uno degli aspetti da non trascurare, in quanto non copre effettivamente tutta la città ed alcuni municipi sono stati “isolati” dal servizio. Mentre Car2go si sta espandendo, inglobando delle zone in più, Enjoy non ha variato di molto il proprio raggio operativo. Un altro fattore incisivo è l’utilizzo delle macchine anche da parte di persone che sembrano non saper guidare, e non di rado ci s’imbatte in frizioni mezze bruciate e cambi molto duri già a 10mila chilometri, soprattutto nelle Fiat 500, che sono dotate di cambio manuale. Problema secondo me da non trascurare da parte di Enjoy è il metodo di apertura delle porte, che avviene solo mediante l’app di uno smartphone, al contrario di Car2go che si può aprire con la membercard, che essendo una carta magnetica non ha problemi di batteria (come spesso capita con gli smartphone) ed è sempre utilizzabile. Nelle Smart Fortwo si possono trovare interessanti informazioni sul modo di guidare riassunto in tre categorie: accelerazione, frenata e guida uniforme. Tuttavia se non si rispettano determinati parametri prestabiliti si può essere eliminati dal servizio, non considerando che le persone, non essendo automi, possono non riuscire a rispettare alla lettera sempre tutti i parametri.

Piccole modifiche

Al di là di queste piccole modificabili manchevolezze, il servizio è più che buono da parte di entrambe le società. L’unico vero problema sono i vandali che ogni tanto staccano le antenne, rigano le macchine, le imbrattano o le danneggiano, creando non pochi disagi nel caso in cui le vetture possano essere comunque utilizzate. Ed è per ovviare a questi inconvenienti che si suggerisce un’attenta verifica delle condizioni della vettura prima di aprire le portiere e far iniziare il conteggio del tempo - per evitare di pagare nonostante si stia fermi - con segnalazione ai gestori del servizio di eventuali danni riscontrati. Il tutto, per evitare di essere chiamati a rispondere di danni causati da terzi.

L’autore

Simone Tommasi, 19 anni, studente della facoltà di Economia e Management della LUISS Guido Carli.

Torino per Car2go quarta città italiana

Car2go è arrivata anche a Torino. Dopo Milano, Roma e Firenze, il car sharing a flusso libero di Daimler ha aperto i battenti anche sotto la Mole Antonelliana l’8 aprile scorso su un’area di 60 chilometri quadrati. Inizialmente, le Smart Fortwo a disposizione dei clienti sono cento, ma il Gruppo tedesco ha comunicato che la flotta salirà presto a 450 vetture. Le tariffe sono le stesse praticate in altre città, 0,29 euro al minuto tutto incluso (carburante, tasse e assicurazione, parcheggio e i primi 50 chilometri). Fino al 31 maggio, è inoltre prevista un’offerta promozionale che azzera i costi di iscrizione. Anche a Torino Car2go applica il modello free floating, con prelievo e riconsegna della vettura in qualunque parcheggio autorizzato. Gli utenti del servizio potranno parcheggiare su tutte le strisce bianche e blu, anche all’interno delle Ztl Romana e Centrale: sono off limits, invece, le corsie preferenziali di taxi e mezzi pubblici, la Ztl del Valentino, le Ztl pedonali, quelle dedicate ai mezzi di trasporto pubblico e taxi, i parcheggi di carico e scarico, gli stalli riservati a categorie speciali e quelli dedicati al servizio di car sharing comunale. L’ideatore di questo progetto, Gianni Martino, parla con ottimismo delle novità in corso: “La nuova apertura è il segnale evidente che in Italia c’è bisogno di auto in condivisione. Ci sono altre città che potrebbero avere condizioni favorevoli per il nostro sbarco, ma per ora sono solo ipotesi future”. Il successo che ha visto protagonista Car2go è stato una sorpresa anche per la stessa Casa madre tedesca; in Italia le cifre mostrano bene i progressi raggiunti, come la media milanese di 250 iscrizioni settimanali, oppure gli 80 nuovi clienti giornalieri a Roma. Il futuro del Car2go in Italia sarà innanzitutto segnato dall’aumento delle vetture (a Milano si potrebbe arrivare presto a 700 vetture circolanti), nonché dal rinnovo della flotta e dall’ampliamento dei servizi. Gianni Martino auspica, per il prossimo anno, di sostituire le Smart in circolazione con un nuovo modello, lasciando anche spazio alla possibilità di introdurre il Car2go black, un servizio, già attivo in Germania, che fornisce la condivisione di Mercedes Classe B. Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015



CAMPAGNE FCA attacca il mercato con la rottamazione introducendo un incentivo specifico di 2.000 euro FCA punta sulla rottamazione e introduce un incentivo specifico di 2.000 euro ottenuto con un significativo contributo della Rete. Il vantaggio per il cliente può arrivare a 3.000 euro con il finanziamento SuperRottamazione che prevede un ripianamento di 1.000 euro dalla finanziaria. Per 500X il contributo permuta raddoppia a 1.200 euro e in più si aggiunge un extra-bonus per fidelizzare i possessori di Bravo, Delta e Sedici. Di seguito il panorama delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO

Significative modifiche alla struttura finanziaria con l’introduzione della nuova formula SuperRottamazione (in sostituzione della formula EcoFree) in 36-72 mesi a TAN 5,95% che prevede un ulteriore sconto di € 1.000 (a carico della finanziaria) rottamando una vettura. Ritorna disponibile Alfa Free a TAN 0% con il 50% di anticipo e senza rate per 2 anni ma solo con l’assicurazione furto/incendio. La soluzione senza anticipo in 60 mesi a TAN 0% diventa alternativa allo sconto. Prorogati “Liberamente Alfa” a TAN 3,95% in 37/49 mesi e il piano finanziario in 84 mesi a TAN 2,95%. MiTo: eliminato sia il premio permuta sia i contributi per lo stock anziano e aumentato di € 700 il premio di immatricolazione che sale così a € 2.200 (€ 1.803 detax). Introdotto un premio specifico per usato da rottamare di € 1.250 (€ 1.025 detax) cumulabile con tutte le offerte. Quindi la 1.4 70Cv Impression è pubblicizzata a € 9.950 con rottamazione e finanziamento a TAN 5,95%, grazie a € 5.250 di risparmio. Per sconto o permuta gli importi variano da 3.000 a 3.600 euro per i benzina e da 3.100 a 3.500 per i diesel. Per Gpl, grazie al supporto aggiuntivo di € 500, la 1.4 120Cv Progression è in promozione a € 14.500 (-€ 6.250) con rottamazione e finanziamento. Per sconto o permuta, vantaggio da 4.000 a 4.200 euro. Giulietta: come per MiTo i maggiori vantaggi sono dedicati al cliente rottamazione. Così la 1.4 105Cv Progression è proposta a € 15.500 (-€ 6.250) con rottamazione e finanziamento a TAN 5,95%. Per permuta il risparmio scende a € 4.250 e senza usato a € 3.750. Per le versioni diesel ci sono mediamente 4.000-4.200 euro di sconto, 4.5004.700 euro per permuta e 5.500-5.700 euro per rottamazione. La 1.4 Gpl Progression è pubblicizzata a € 17.500 (con rottamazione) equivalente € 7.250 di vantaggio. Senza usato l’importo si riduce a € 4.750 e a € 5.250 per supervalutazione. Premi di immatricolazione di € 2.254 per benzina e diesel e di € 2.664 per Gpl, per tutte le alimentazioni si cumulano ulteriori € 410 per permuta e € 1.230 per rottamazione. 32

AUDI

A1: il finanziamento Audi Life (con estensione della garanzia per 2 anni/120.000 km in omaggio) in 24-48 mesi a TAN 5,99%, anticipo dal 20% al 30% e valore futuro garantito viene esteso all’intera gamma. Prorogata la soluzione fino a € 12.500 euro in 12-48 mesi a TAN 3,99% o fino a 72 mesi a TAN 4,99% con un anno di assicurazione furto/incendio in omaggio. Ai finanziamenti si cumulano dal 4% al 6% di sconto. A3: per permuta di usato con valore superiore a € 5.000 ci sono € 1.000 di premio 1.000 più 6-7% di sconto a carico Dealer, offerti anche senza usato. A4: per permuta di usato con valore superiore a € 5.000 la Casa offre € 2.000 di premio permuta, per sconto introduce un premio di immatricolazione di € 1.000, ad entrambi si cumulano un 6-7% di sconto a carico Dealer. Per lo stock fatturato entro dicembre 2014 ci sono ulteriori € 1.500. Completa le promozioni il finanziamento fino a € 20.000 in 12-60 mesi a TAN 2,99%. A6: l’offerta commerciale a carico Audi prevede € 1.500 di premio permuta (valore usato maggiore di € 7.500) e il finanziamento con anticipo 20% in 12-72 mesi a TAN 4,99%, per i clienti business ci sono € 2.500 di sconto per berlina e Avant e € 2.000 per Allroad. Il Dealer contribuisce con ulteriori 6-7% di extra-sconto. A5: Audi offre € 2.000 di premio permuta (valore usato maggiore di € 5.000) oppure € 2.500 di sconto più il finanziamento con anticipo 20% in 12-72 mesi a TAN 4,99%. A carico Dealer ulteriori 6-7% di extra-sconto. Q3: riceve € 1.000 di premio permuta (valore usato maggiore di € 5.000) più il finanziamento con anticipo 20% in 12-72 mesi a TAN 4,99%. A carico Dealer ulteriori 4-5% di extra-sconto. Q5: al premio permuta di € 1.500 (valore usato maggiore di € 5.000) si cumula il finanziamento con anticipo 20% in 12-72 mesi a TAN 4,99%. In aprile Audi introduce una contributo di € 2.000 per le vetture prodotte entro fine 2014. A carico Dealer ulteriori 57% di extra-sconto. BMW

Tutta la gamma: per fidelizzare i clienti con usato BMW la Casa offre il pacchetto di manutenzione per 3 anni/60.000 km. Per la Serie 2 Active Tourer cui si aggiunge ora anche la nuova Serie 1 tale pacchetto viene regalato indistintamente a tutti i clienti. Tutta la gamma 2: la strategia commerciale prevede un premio legato all’immatricolazione cumulabile con un eventuale premio permuta. Ogni premio è espresso in percentuale e si applica sul valore di fattura del mo-

dello cui si riferisce compresi gli optional. Nuova Serie 1: riceve un premio permuta del 5% più ulteriori 6-7% di contributo da parte del Concessionario. Per la vecchia gamma prorogati sia il premio di immatricolazione del 4% cumulabile con quello permuta sia i pack Functional e Plus offerti con un vantaggio del 45% e del 34% rispetto al prezzo di listino dei singoli optional. Serie 2 Active Tourer: nel secondo semestre BMW introduce un premio permuta del 3% cumulabile con un 6-7% di sconto per i clienti privati (a totale carico Dealer) oppure un 8-10% per i clienti business con 1-2 punti di ripianamento dalla Casa. Serie 3: beneficia di un premio permuta del 7% dalla Casa cumulabile ulteriori 7% di contributo da parte del Dealer. Il pacchetto Business Technology con i contenuti del pacchetto Business Innovation (navigatore, PDC posteriore, specchietti elettrici, sensore luci e pioggia) abbinati al Connected Drive Service è proposto a € 1.920 con un vantaggio per il cliente del 50%. Serie 4: su tutta la gamma, BMW eroga un premio permuta del 4% cui si aggiungono 7-8% di contributo a carico Dealer. Serie 5: beneficia di un premio permuta del 10% dalla Casa cumulabile ulteriori 6-7% di contributo da parte del Concessionario. La versione Business Aut. può essere arricchita con i contenuti del pacchetto Connected Drive, navigatore, comfort pack e cambio automatico proposti a € 3.660 anche qui con un vantaggio del 50%. CITROËN

Continua la strategia commerciale che prevede per il cliente uno sconto espresso in percentuale, tuttavia rispetto al programma commerciale di marzo in aprile viene indicato il contributo a carico di Citroën anziché quello a carico Dealer. I contributi permuta o gli extra-sconti vincolati al finanziamento FreeDrive o azioni sullo stock sono sempre a carico della Casa o della finanziaria e sono espressi in valore assoluto. Tutta la gamma C: continua la formula FreeDrive (acquisto di mezza auto) con importi da 3.350 a 15.350 euro in 24-36 mesi, TAN 3,99%, servizi di mobilità compresi nel costo mensile, più maxirata pari al valore futuro garantito. Chi acquista C3 e C3 Picasso utilizzando questa iniziativa finanziaria beneficia di € 500 (C3 Picasso-C4 Picasso) o € 700 (gamma C3) cumulabili con le promozioni del mese. Per la gamma C4 il finanziamento FreeDrive da 3.350 a 20.350 è a TAN 3,99% fino a 48 mesi e a TAN 4,99% fino a 60 mesi. Nuova C1: le versioni Live e Feel ricevono il 10% di sconto, per Shine il vantaggio è dell’11% (il contributo Casa è del 5,7%). Per Feel 3 porte si cumulano € 100 di sconto mentre per Live 5 porte, Feel e Shine ci sono ulteriori € 750. Per tutta la gamma si cumula l’omaggio dell’estensione della gaAnno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


CAMPAGNE ranzia per 5 anni/60.000 km. La 1.0 3 porte Live è pubblicizzata a € 8.900 (con FreeDrive a TAN 3,99%) equivalente a € 1.050 di sconto. Per la 1.0 Feel 3 porte con permuta il prezzo scende a € 9.500 grazie a € 1.850 di vantaggio di cui € 1.100 di sconto e 750 di supervalutazione. C3: la 1.0 Seduction è pubblicizzata a € 9.990, equivalente a € 4.510 di vantaggio, tra cui € 3.310 di sconto più € 500 per supervalutazione e € 700 dalla finanziaria cumulando FreeDrive. Gli allestimenti Selection e Seduction beneficiano del 24% di sconto più un extra-bonus di € 500, il contributo Casa è del 21,5%. Sul resto della gamma C3 sconto del 24% con contributo Casa del 19,3%. Per tutte le C3 ci sono anche € 500 di ecoincentivo a carico Citroën. C3 Picasso: la 1.4 benzina Seduction in pronta consegna è pubblicizzata a € 12.400 con a € 4.400 di vantaggio, inclusi € 1.000 per lo stock targato entro luglio e € 500 di extra-sconto dalla finanziaria. Tutta la gamma beneficia del 21% di sconto (16,9% a carico Casa) più il premio permuta. C4 Cactus: le versioni Live e Feel beneficiano ora del 10% di sconto, per le Shine il vantaggio sale all’11% (contributo Casa del 5,6% per tutte). Sulle benzina si cumulano € 500 di supervalutazione, € 1.000 per le diesel. Così la 1.2 75Cv Feel con permuta o rottamazione è offerta a € 14.400 (-€ 2.050) e la 1.6 BlueHDI 100Cv Feel è in promozione a € 16.950 (-€ 2.800). C4 Picasso-C4 Grand Picasso: la gamma riceve il 9% (con il 6,1% a carico Casa) più € 1.500 di ecoincentivo e € 500 di extrasconto con il finanziamento FreeDrive. Così con ritiro di usato la 1.6 Attraction è pubblicizzata a € 18.990 rispetto al listino € 23.000 equivalente a € 4.010 di vantaggio totale. I pack Seduction, Intensive ed Exclusive del valore di € 1.200 sono in omaggio grazie al contributo di € 375. C4 Aircross: tutte le versioni beneficiano del 10,5% (con il 7,6% a carico Dealer) più € 1.000 di contributo permuta o rottamazione. La 1.6 e-HDi 115Cv 4x2 Seduction è in promozione a € 22.490 equivalente a € 3.660 di vantaggio. C5: la promozione base prevede il 15% di sconto su berlina e il 13,5% per Tourer (con contributo Casa del 12,2% o 10,1%) più € 1.500 per lo stock targato entro giugno. La 1.6 berlina Seduction 1.6 HDi 115Cv è pubblicizzata a € 22.300 con € 5.950 di risparmio. Per C5 CrossTourer sconto del 13% (10,1% dalla Casa) cumulabile con € 1.500 per supervalutazione o rottamazione. DS3-DS3 cabrio: tutta la gamma beneficia del 9% di sconto dalla Casa con il 5,6% di contributo Citroën più € 1.000 per supervalutazione. La DS3 1.4 BlueHDI 75Cv Emeraude Addict con FreeDrive è pubblicizzata a € 18.458 rispetto al listino di € 22.400. Il vantaggio di € 3.942 comprende sia il contributo permuta, sia quello previsto dalla finanziaria entrambi di € 1.000. La DS3 caAnno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

brio 1.2 82Cv So Chic, sempre con FreeDrive e ritiro di usato, è offerta a € 17.411 rispetto al listino di € 21.250. In questo caso il risparmio è di € 3.839. DS4: riceve il 9% di sconto di cui 6,1% a carico Casa più € 1.500 per supervalutazione. La DS4 1.2 130Cv So Chic con la formula FreeDrive è in promozione a € 20.156 rispetto al listino di € 25.150. Il vantaggio di € 4.994 comprende anche l’ecoincentivo e l’extra-sconto FreeDrive di € 1.300. FIAT

In aprile, per rilanciare le vendite dell’intera gamma (esclusa solo 500X) FCA punta sulla rottamazione e introduce un incentivo specifico di € 2.000 ottenuto anche con 7001.000 euro di contributo Dealer. Cumulando il finanziamento specifico SuperRottamazione che prevede un ripianamento di € 1.000 dalla finanziaria l’extra-sconto sale a € 3.000. Per 500X il contributo permuta raddoppia a € 1.200 e in più si aggiunge un extra-bonus per fidelizzare i possessori di Bravo/Delta/Sedici. Tutta la gamma 1 (esclusa 500X): il finanziamento dell’intero prezzo a TAN 0% fino a 60 mesi, in aprile viene proposto come alternativa allo sconto. Prorogati sia la soluzione a TAN 2,95% fino a 84 mesi con la polizza F/I sia la formula Fiat Lease a TAN 2,75% in 24-36-48 mesi che si applica anche ai clienti privati. Con rottamazione cumulabile il finanziamento specifico, senza anticipo in 36-72 mesi a TAN 5,95%. Panda benzina-diesel-Gpl-metano: con rottamazione e con il finanziamento a TAN 5,99%, la 1.2 Easy è pubblicizzata a € 7.800 (con clima in omaggio) rispetto al listino di € 12.450. Il vantaggio complessivo di € 4.650 include € 1.000 di sconto più € 1.300 per rottamazione, € 850 per clima gratis, € 1.000 dalla finanziaria e € 500 di contributo Dealer. La Easy diesel offerta a € 10.000 (€ 4.700) con rottamazione beneficia degli stessi contributi della benzina; unica differenza il contributo Dealer è di € 550. La Panda Easy 1.2 Gpl con clima e finanziamento SuperRottamazione è offerta a € 9.500 rispetto al listino di € 14.450 equivalenti a € 4.950 di vantaggio totale. Per la Gpl si tratta di € 1.300 di sconto più € 1.300 di ecoincentivo, € 850 per il clima, € 1.000 dalla finanziaria e € 500 di contributo Dealer. La TwinAir Easy metano è in promozione a € 10.700 con € 5.550 di risparmio totale di cui € 1.900 di sconto e € 1.300 per rottamazione e contributi vari come per la Gpl a carico della Fiat più € 550 dal Dealer. I vantaggi della campagna rottamazione si estendono anche alle versioni top di gamma 4x4 e Cross che sono pubblicizzate a 13.400 (-€ 4.150) e 15.400 (-€ 4.250) euro incluso il finanziamento. Con permuta tutti i vantaggi si riducono di € 1.700 e variano da 2.950 a 3.850 euro. Per sconto il risparmio di riduce ulteriormente di € 2.300 e oscilla

da 2.350 a 3.250 euro. Per la Panda Cross è prorogato il finanziamento 4Cross in 48 mesi a TAN 5,95% senza anticipo, 4 anni di assicurazione F/I, 4 anni totali di garanzia compresi nell’importo della rata più 4 anni di manutenzione ordinaria gratuita. I Pack Premium (€ 700) per Lounge e pack Plus (€ 1.000) per Trekking sono sempre gratis e i costi a carico di FCA. La Fiat sulla gamma Panda eroga premi di immatricolazione di € 820 (benzina-diesel), di € 1.066 (Gpl), € 1.557 per la metano più € 492 per permuta e € 1.066 per rottamazione. 500-500C-500 Gpl: tutta la gamma con rottamazione e finanziamento specifico beneficia di € 3.900 di vantaggio di cui € 900 di sconto più € 1.300 per rottamazione, € 1.000 dalla finanziaria e € 700 a carico del Concessionario. Così la 1.2 Pop è pubblicizzata a € 9.600, 1.2 Gpl a € 11.100 e la 1.3 MJET 95Cv a € 11.900. Con permuta il vantaggio si riduce a € 2.200 e per sconto ci sono ora € 1.600. Prosegue l’offerta della versione convertibile allo stesso prezzo della berlina ovvero € 13.500 (-€ 3.500) con rottamazione. La Casa eroga € 738 all’immatricolazione € 492 per permuta, o € 1.067 per rottamazione più € 164 per la Sport e € 573 per la Lounge in stock più € 692 per la cabrio. Punto: 7.900 euro è il prezzo della 1.2 Street 5 porte con radio in omaggio, rottamazione e finanziamento. Il vantaggio totale arriva a € 6.520 di cui € 3.000 di sconto, € 1.300 per rottamazione, € 1.000 dalla finanziaria più € 520 della radio e € 700 a carico Dealer. Per la diesel si applica lo stesso importo di € 6.520 e quindi la 1.3 MJET è in promozione a € 9.900. Anche le alimentazioni Gpl e metano beneficiano della rottamazione, per entrambe il vantaggio sale a € 7.020 poiché lo sconto passa da € 3.000 a € 3.500 più i vari contributi come su benzina e diesel. La Gpl è offerta a € 9.400 rispetto al listino di € 16.420 e la metano a € 10.400 anziché € 17.420. Per supervalutazione gli importi si riducono a € 4.820 per benzina e diesel e a € 5.320 per le ecologiche. Per sconto ci sono € 4.220 oppure € 4.720. La Fiat, per benzina e diesel eroga € 2.459 all’immatricolazione, per Gpl e metano premio di € 2.869, cumulabili € 492 per permuta, € 1.066 per rottamazione. 500L-500 Trekking-500 Living: sfruttando il contributo rottamazione di € 1.000 e il finanziamento a TAN 5,95%, FCA pubblicizza la 1.4 Pop con pack Pop e clima a € 14.000 e la 1.3 MJET 85Cv a € 16.400. Il vantaggio è di € 4.100 per la benzina e di € 4.000 per la diesel grazie a € 300 di sconto più € 1.000 per rottamazione, € 1.000 dalla finanziaria, € 800 per l’omaggio del pack e € 1.000 o € 900 a carico Dealer. Per permuta il vantaggio si riduce a 2.650-2.750 euro e per sconto ci sono da 2.350 a 2.450 euro. Con rottamazione la Gpl 1.4 T-Jet 120Cv è offerta a € 16.900 con pack Pop, quindi con € 4.550 di vantaggio, sulla TwinAir metano 33


CAMPAGNE 80Cv proposta a € 16.600 con l’omonimo pack e il clima si risparmiano € 4.850. Sono a carico FCA: € 1.000 di ecoincentivo, € 800 per Gpl e € 1.100 per la metano e € 800 per il pack in omaggio, la finanziaria contribuisce con € 1.000 e il Dealer con € 950. Per permuta importi sulle due ecologiche variano da 3.150 a 3.450 euro. La 1.4 Trekking è in promozione a € 17.000 con rottamazione grazie a € 3.200 di risparmio di cui € 1.300 a carico della Casa, € 1.000 dalla finanziaria e € 900 dal Dealer. Prosegue l’omaggio dei Pack Pop, Pop Star, Lounge e Trekking a listino di € 1.000 con € 800 di contributo Casa. Anche in aprile la 500L Living è offerta allo stesso prezzo della 500L (-€ 800), beneficia dei pack Pop Star o Lounge (€ 1.000) in omaggio e del ripianamento sui 7 posti (€ 800) in più ci sono di € 1.000 per rottamazione, € 600 per permuta oppure € 300 per sconto. I contributi a carico Dealer variano da 900 a 1.400 euro. La TwinAir 105Cv Pop Star con l’omonimo pack è offerta a € 16.000 equivalente a € 4.800 di vantaggio con rottamazione. La Casa per la gamma 500L e 500L Living eroga € 246 all’immatricolazione per benzina e diesel, € 656 per la Gpl e € 902 per la metano, cumulabili con € 492 per permuta, € 820 per rottamazione più € 655 per gli optional gratis e la terza fila di sedili. 500X: il premio permuta passa da 600 a 1.200 euro e si cumula con ulteriori € 500 per permuta di Bravo, Delta e Sedici. Quindi la 1.6 Pop con pack Plus (a listino per € 1.300) in omaggio è offerta a € 16.500 anziché € 18.800 (-€ 2.300) grazie ai € 300 di sconto in fattura per il pack, € 1.200 per permuta/rottamazione e € 800 dal Dealer. Sulla Cross omaggio di Pack Comfort e Comfort Plus che insieme costano € 800 (contributo Casa sempre di € 300). Per 500X sono cumulabili il finanziamento dell’intero prezzo in 60 mesi a TAN 3,95% e la formula FiatPiù in 25-37-49 mesi, senza anticipo a TAN 3,95% con VFG del 48-4338% per benzina e 53-48-43% per diesel. Premio permuta di € 984 o fidelizzazione di € 1.394. Per la Web Edition sempre € 820 all’immatricolazione Freemont: la versione 2.0 MJT 140Cv 4x2 Urban è proposta a € 25.500 con € 3.600 di ecoincentivo di cui € 1.300 a carico FCA, altrettanti ripianati dal Dealer e € 1.000 da FCA Bank. La Fiat eroga € 1.066 per permuta o rottamazione. FORD

Tutta la gamma Gpl: in aprile la Ford punta sulla gamma ecologica pubblicizzata con risparmi da 3.550 a 5.750 euro per il ritiro di usato immatricolato entro il 2007. Ka: la 1.2 67Cv Gpl Plus con clima e sistema audio è pubblicizzata a € 9.450 rispetto al listino di € 13.000 (-€ 3.550). Stesso risparmio per la 1.2 69Cv Plus offerta a € 7.950 di cui € 2.300 di ecoincentivo con € 34

50 a carico Dealer e € 1.250 di prodotto in omaggio. Senza usato il risparmio scende a € 2.800. Per la Titanium proposta a € 8.700 con clima automatico e Connectivity pack il vantaggio con permuta sale a € 3.800 di cui € 750 di optional in omaggio, € 2.250 di sconto e € 800 di contributo Dealer. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione € 615 di extra-sconto, € 615 di premio permuta e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale, pack Plus e cerchi in lega. Clima automatico e Connectivity pack sono gratis e a totale carico Ford. Fiesta: la 1.4 Gpl 95Cv è offerta a € 10.250 con clima e radio quindi con € 5.750 di vantaggio di cui € 2.250 tra sconto e bonus extra, € 1.500 di contributo permuta, € 500 specifici per Gpl, € 1.250 di contenuti in omaggio e € 250 di contributo Dealer. La 1.2 60Cv 3 porte pubblicizzata a € 9.500 con clima e radio rispetto al listino di € 13.750 beneficia di € 4.250 di vantaggio di cui € 2.250 tra sconto e bonus extra, € 750 di ecoincentivo, € 1.250 di prodotto gratis. Sulla 1.2 3 porte Titanium proposta a € 11.000 con sistema audio con SYNC e Titanium pack gratis (€ 1.500) il cliente risparmia € 4.500. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.230 cumulabile con € 615 o 1.230 (Gpl) per permuta/rottamazione, € 410 per le diesel e Gpl, € 102 per le Titanium e ripiana dal 33% al 61% il costo degli optional. B-Max: con usato la 1.0 Ecoboost 100Cv e la 1.4 Gpl sono offerte a € 13.950 con clima. Sulla benzina il vantaggio è di € 4.300 di cui € 2.250 di sconto, più € 750 per permuta, € 750 di prodotto in omaggio (clima) e € 550 di contributo Dealer. Sulla Gpl il risparmio sale a € 5.050. Le Titanium 1.0 Ecoboost 100Cv e Gpl, equipaggiate di Titanium pack e radio con SYNC (€ 1.000 di prodotto gratis) sono offerte a € 15.450. Sulla 1.0 100Cv ci sono € 4.550 di risparmio e € 5.300 sulla Gpl. La Casa eroga € 1.709 all’immatricolazione più € 615 di premio permuta per benzina e diesel, oppure € 1.230 per Gpl, un premio di € 164 sulle Titanium e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max pack, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Focus restyling: la Focus Plus 1.0 Ecoboost 100Cv con pack Plus, Sync e vetri elettrici posteriori è offerta a € 15.250 rispetto al listino di € 20.000 con € 4.750 di vantaggio cliente di cui € 2.250 di sconto dalla Casa, € 750 di supervalutazione, € 500 dal Dealer e € 1.250 di optional gratis. La stessa offerta con usato si applica anche alle motorizzazioni diesel e alla Gpl che viene proposta a € 16.500 anziché € 21.250. La 1.0 125Cv Titanium è proposta a € 18.250 (anziché € 24.000) equivalente a € 5.750 di vantaggio di cui € 2.250 di prodotto in omaggio (Titanium Pack, navigatore con Sync e sistema di assistenza al parcheggio), € 2.250 di sconto e € 750 per permuta dalla Casa, più €

500 a carico Dealer. La Ford eroga € 1.845 all’immatricolazione più € 615 di premio permuta e applica tra il 25% e il 50% di sconto in fattura sugli optional. C-Max-C-Max7: la 5 posti 1.0 Ecoboost 125Cv e la 1.6 120Cv Gpl sono offerte a € 16.750 equivalenti a € 5.000 di risparmio sulla benzina e a € 5.750 sulla Gpl. Per entrambe € 1.250 di optional gratis (SYNC, alzacristalli elettrici posteriori, cerchi in lega da 16”, fendinebbia e clima automatico) più € 2.250 di sconto dalla Ford, € 750 di ecoincentivo, ulteriori € 750 di extra-bonus per la Gpl e € 750 dal Dealer. La stessa promozione si applica alle motorizzazioni diesel. Sulle versioni Titanium, il valore degli optional gratis è sempre di € 1.250 e prevede il Titanium pack e il navigatore con SYNC. La Casa eroga € 1.845 all’immatricolazione premi permuta di € 615 per benzina e diesel, o € 1.230 per Gpl e applica dal 25% al 50% di sconto sugli optional. Nuova Kuga: la 2.0 TDCi 120Cv Plus con cerchi in lega da 17”, sensori di parcheggio posteriori e retrovisori elettrici è proposta a € 22.500 rispetto al listino di € 28.250 pari a € 5.750 di vantaggio totale di cui € 3.000 di sconto dalla Ford più € 750 di contributo per i motori 1.6 Ecoboost e 2.0 diesel (115 e 140Cv), € 500 di prodotto in omaggio e € 1.500 di contributo Dealer. L’allestimento Titanium offerto a € 24.250 scontato di € 6.500 prevede € 1.500 di prodotto in omaggio (Titanium pack e navigatore). La Titanium X 2.0 TDCI 180Cv con € 1.500 di optional gratis (navigatore Sony e il Titanium X pack) è proposta a € 29.750 con € 7.500 di vantaggio grazie anche al sostegno di € 1.000 per l’allestimento X oltre ai contributi già descritti nelle altre versioni. La Casa eroga € 1.845 per sconto, più € 615 di ecoincentivo anche senza usato, da 615 a 1.230 euro per i motori, € 820 di premio specifico per le Titanium X e applica dal 50% al 75% di sconto sugli optional. Nuova Mondeo: la Plus 5 porte 2.0 TDCI 150Cv è offerta a € 27.250 rispetto al listino di € 30.750. Gli € 3.500 di risparmio comprendono € 1.500 euro di sconto più € 2.000 euro di maggiori equipaggiamenti come i cerchi in lega da 17”, i paraurti in tinta, i sensori di parcheggio, i retrovisori ripiegabili elettricamente, il dispositivo per apertura/ chiusura del portellone e il sistema di connettività e comandi vocali SYNC2. Sull’allestimento Titanium oltre allo sconto di € 1.500 euro, ci sono € 4.000 di maggiori contenuti gratis quali interni in alcantara e pelle, sedili anteriori riscaldabili e con regolazione elettrica, sbrinatore rapido del parabrezza, fari LED adattivi, apertura/chiusura elettrica del portellone, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, cristalli posteriori oscurati e navigatore con SYN2. La Mondeo Titanium wagon con il 2.0 TDCI 150Cv è offerta a € 30.250 euro anziché 35.750. Cumulando il finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN 3,95%, l’estensione della gaAnno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


CAMPAGNE ranzia per 5 anni/120.000 km è gratis (a listino di 1.050 euro). Ford eroga € 1.230 all’immatricolazione e ripiana dal 20% al 65% il costo degli optional. HYUNDAI

Nuova i10: la 1.0 Login è in promozione a € 9.500 grazie a € 2.000 di vantaggi di cui € 1.400 di sconto più € 600 per il Connectivity gratis. La versione Classic con clima beneficia ora di € 1.750 di sconto, Comfort e Sound di € 1.400. Cumulabile il finanziamento “i-Plus” (acquisto di mezza auto) a TAN 0% con anticipo del 35%, 35 rate da 95 euro ed eventuale maxirata. Premi di immatricolazione da 779 a 1.024 euro e ripianamento del pack. Nuova i20: con permuta la 1.2 75Cv Classic è pubblicizzata a € 9.950 equivalente a € 3.350 di risparmio di cui € 2.700 di sconto più € 650 per permuta o rottamazione. Sulla Comfort benzina con Login pack il vantaggio sale a € 3.500 grazie a € 2.050 di sconto più € 650 per permuta e € 800 per il pack gratis. Sul resto gamma importo di € 2.600 più altri € 650 per supervalutazione. La 1.1 diesel riceve un ulteriore extra-sconto di € 500. Cumulabile il finanziamento iPlus a TAN 0% in 42 mesi con rate da € 165. La Casa eroga premi immatricolazione di € 1.270 per la Comfort e di € 1.720 sulle altre versioni € 533 per permuta, € 410 per la diesel e ripiana il costo del Login pack. Nuova i30-i30 Econext Gpl: tutta la gamma riceve € 1.500 di sconto oppure € 3.500 per supervalutazione. Sugli allestimenti Classic e Confort si aggiungono l’Advance pack o il Plus pack (€ 500) in omaggio. Cumulabile il finanziamento “i-Plus” a TAN 3% in 36 mesi con rate da € 149 e la maxirata di € 5.408. La Casa eroga € 573 all’immatricolazione più € 1.640 per permuta e ripiana il costo dei pack. ix20-ix20 Econext Gpl: tutta la gamma beneficia di € 2.600 di sconto. La Classic offerta a € 12.750 (- € 3.000) prevede l’Advanced pack gratis. Sulla Comfort si aggiunge un extra-sconto di € 300. Per tutte le ix20 è cumulabile il finanziamento in 36 mesi a TAN 3,95% con rate da € 139. Premio di immatricolazione di € 1.557 più € 328 per il pack. ix35: la versione 1.6 GDI Classic è offerta a € 17.500 grazie a € 3.000 di vantaggio di cui € 2.000 di sconto e € 1.000 per permuta o rottamazione. Cumulabile il finanziamento con anticipo del 50% a TAN 0% e dopo 24 mesi saldo con maxirata pari al restante 50% o restituzione o sostituzione con altro modello. Premio di immatricolazione di € 861 euro più € 820 per la permuta. Nuovo Santa Fe: beneficia di € 4.500 per permuta o rottamazione e del finanziamento a TAN 0% con anticipo del 50% e dopo 2 anni riscatto con maxirata o eventuale sostituzione o restituzione. La Casa eroga un premio permuta di € 2.040. Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

JEEP

Tutta la gamma: per Wrangler, nuova Cherokee e Grand Cherokee continua Jeep Free (acquisto di mezza auto) a TAN 0% in 25 mesi con il 50% di anticipo e un’unica rata pari al valore futuro garantivo. Per G. Cherokee e Wrangler si cumula l’assicurazione F/I che garantisce un incentivo del 30% del valore del premio. Per Renegade e Compass finanziamento dell’intero prezzo in 84 mesi a TAN 2,95% con assicurazione furto/incendio, per Renegade anche la formula a TAN 3,95% fino a 60 mesi. Il leasing in 24-36-48 mesi a TAN 2,75% è proposto anche alla clientela privata. Renegade: la 2.0 Multijet 120Cv 4x4 Sport è proposta a € 23.900 con € 1.200 di sconto. FCA eroga € 1.000 all’immatricolazione (€ 500 per la Opening Edition), il Dealer contribuisce importi da 1.000 a 1.500 euro. Per le serie speciali 1.6 MTJ 120Cv e 2.0 MTJ 170Cv Opening Edition € 2.100 di prodotto in omaggio (tra questi sedili in pelle e navigatore satellitare Uconnect con schermo da 6,5”) più € 1.100 di sconto. Compass: sconti da 4.800 a 5.150 euro grazie al premio di immatricolazione di 2.869. Nuova Cherokee: la 2.0 MJT 140Cv Longitude è offerta a € 36.000 con € 3.000 per sconto o rottamazione, il vantaggio sale a € 4.600 con permuta. Sul resto gamma importi da 3.700 a 4.300 euro per sconto oppure da 4.700 a 5.300 euro per supervalutazione. Un extra-sconto di € 1.500 cumulabile con tutte le promozioni è riservato ai professionisti, rappresentanti e agenti di commercio e alle piccole aziende. FCA eroga € 2.050 all’immatricolazione oppure € 3.279 per permuta più € 1.230 per gli utenti business. Grand Cherokee: confermati sia il premio permuta di € 5.500 sia gli € 2.000 per sconto o rottamazione. A questi importi si cumulano da 3.000 a 4.000 euro di contributo Dealer. Premio di immatricolazione di € 1.640 oppure € 4.508 per permuta. Wrangler: confermati sia gli € 500 all’immatricolazione sia gli € 1.230 per permuta. KIA

Picanto: per la 1.0 benzina confermati gli € 1.500 di sconto (prezzo di € 10.000 per la 1.0 Glam) grazie al premio di immatricolazione di € 750. Per aprile-maggio il vantaggio sulla Gpl sale a € 2.000. Nuova Rio: la 1.2 City, con rottamazione, è offerta a € 9.900 equivalente a € 2.700 di vantaggio. Per sconto o permuta l’importo è di € 2.200. La Casa eroga € 1.260 all’immatricolazione o € 1.670 per rottamazione. Cee’d-Pro Cee’d: la 1.4 Active 5 porte è proposta a € 13.500 con € 3.500 di vantaggio di cui € 1.500 per permuta o rottamazione. La station wagon con la stessa promozione costa € 14.300. Senza usato il vantaggio scende a € 2.000. Stessi importi anche per Pro_Cee’d. La Kia riconosce € 900 al-

l’immatricolazione o € 2.130 per permuta. Soul: beneficia di € 2.500 di sconto oppure di € 3.500 per permuta o rottamazione. Premio di immatricolazione di € 1.300 oppure € 2.120 per permuta. Venga: l’offerta prevede € 3.100 di ecoincentivo oppure di € 2.600 di sconto. Premio di immatricolazione di € 1.276 oppure € 1.690 per permuta. Carens: sulla gamma si applicano € 2.500 di sconto o € 3.500 per permuta o rottamazione. Confermati gli € 1.300 di premio di immatricolazione o € 2.120 di permuta. Sportage: le motorizzazioni 1.6 benzina e 1.7 diesel ricevono € 2.700 di sconto con € 1.150 di contributo. Per 2.0 CRDI Rebel ci sono € 4.700 per supervalutazione o rottamazione (€ 2.789 di premio permuta) oppure € 2.700 di sconto (€ 1.150 dalla Casa). Nuovo Sorento: le versioni con cambio manuale ricevono € 2.000 di sconto oppure € 3.000 per permuta o rottamazione. Per quelle con cambio automatico l’optional è gratis e in più ci sono altri € 1.000 per permuta o rottamazione. Kia contribuisce con € 1.000 per sconto e cambio automatico in omaggio oppure con € 1.820 per permuta. LANCIA

Ypsilon: in aprile la strategia promozionale prevede € 2.000 per rottamazione (senza alcun limite di anzianità per il ritiro dell’usato) grazie anche al contributo del Concessionario e il finanziamento specifico a TAN 5,95% fino a 72 mesi che comprende un extra-sconto di € 1.000 offerto da FCA Bank. Quindi la 1.2 Elefantino è pubblicizzata a € 8.500 grazie a € 4.700 di vantaggio di cui € 2.950 a carico FCA, € 1.000 dalla finanziaria e € 750 a carico Dealer. Sulla 1.3 MJET offerta € 10.900 il vantaggio sale a € 4.800 poiché il contributo del Concessionario è di € 850. La 1.2 Gpl Elefantino e la TwinAir metano sono proposte a € 10.150 e a € 11.950 (sempre con rottamazione e finanziamento). Per entrambe il vantaggio è di € 4.700 e le contribuzioni sono le stesse della 1.2 benzina. Per sconto o permuta importi di € 2.450 per 1.2 benzina, GLP e TwinAir metano e di € 2.550 per la 1.3 diesel. Prorogati sia il finanziamento in 60 mesi a TAN 0% che però viene proposto in alternativa allo sconto di € 1.700, sia la formula a TAN 2,95% in 84 mesi con polizza furto/incendio obbligatoria. FCA aumenta il premio di immatricolazione da € 1.148 a € 1.393 per tutte le alimentazioni, più aggiunge € 1.025 per rottamazione. NISSAN

Micra: la 1.2 Visia con clima, impianto audio e Bluetooth (Comfort pack € 1.300) è proposta a € 8.950 con € 3.800 di vantaggio e con il finanziamento in 72 mesi a TAN 5,99% con assicurazione furto/incendio per 3 anni (€ 799) e garanzia Extesa 5 an35


CAMPAGNE ni/100.000 km in omaggio. La stessa versione è offerta a € 9.550 scontata di € 3.200, con il finanziamento a TAN 0% in 36 mesi con maxirata. La Micra 1.2 Gpl Visia con Comfort pack beneficia di € 4.542 di sconto, sulla Acenta Gpl vantaggio di € 4.060 (inclusi gli incentivi statali). La Nissan eroga premi di immatricolazione di € 1.950 per le alimentazioni benzina e diesel, cumulabili con ulteriori € 450 dalla finanziaria. Per Gpl premi di € 1.100 per Visia e di € 550 per Acenta. Note: la 1.2 Visia con Comfort pack è offerta a € 12.900 scontata di € 1.950, cumulabile il finanziamento con rate in 72 mesi a TAN 4,99% o con anticipo di € 5.100, 36 rate da € 119 e VFG di € 5.150 a TAN 3,99%. Premio immatricolazione di € 1.000 per benzina e diesel e di € 1.410 per Gpl. Juke: la 1.2 Visia è proposta a € 14.500 grazie € 2.350 di sconto purché si cumuli il finanziamento dell’intero prezzo in 72 mesi, rate da € 279, TAN 5,99% e assicurazione furto/incendio per 3 anni a € 999 più garanzia Extesa 5 anni/100.000 km in omaggio. La stessa versione è offerta a € 14.950 scontata di € 1.900, con il finanziamento a TAN 3,99% in 36 mesi con anticipo di € 4.140, 35 rate da € 179. La Casa offre € 950 immatricolazione, cumulabili con ulteriori € 410 dalla finanziaria a chi sceglie il finanziamento con la garanzia estesa. Qashqai: la versione 1.2 Visia è pubblicizzata a € 18.500 con € 2.000 di risparmio con permuta o rottamazione. Per Acenta il vantaggio sale a € 2.500-2.700 euro. Cumulabile il finanziamento di € 19.000 in 12-36 mesi a TAN 0% con incluso un pacchetto di servizi che comprende 3 anni di assicurazione furto/incendio e la garanzia Extesa 5 anni/100.000 a € 1.299. La Casa offre premi permuta di € 984 per Visia, di € 1.230 per Acenta e di € 615 per Acenta Premium. X-Trail: con permuta o rottamazione la 1.6 dCi Visia 4x2 è in promozione a € 26.000 con € 1.700 di risparmio. Cumulabile il finanziamento in 36 mesi a TAN 4,99% con il pacchetto assicurazione a € 599. La Nissan eroga € 1.230 di premio permuta. OPEL

Adam: la versione base la 1.2 70Cv beneficia di € 2.200 di sconto. Per gli allestimenti Jam, Glam, Slam, Rock e S l’importo scende a € 1.900. Per rottamazione si cumulano ulteriori € 800. Agila: tutta la gamma riceve ora € 2.100 di sconto (€ 1.174 di contributo dalla Casa), per la sola versione 1.0 Elective l’importo è di € 2.350. Cumulabile l’extra-sconto rottamazione di € 800 a totale carico Opel. Nuova Corsa: la versione base è proposta con 500 di sconto a carico Dealer, per 1.2 nJoy 3-5 porte e per Gpl l’importo è di € 3.000 mentre sul resto della gamma è di € 2.900. Con rottamazione ci cumulano ulteriori € 800. Premio di immatricolazione di € 36

1.850 più € 600 per rottamazione. Mokka: la Ego 1.6 115Cv beneficia di € 4.450 di sconto e la 1.4 Ego Gpl di € 4.000. Per le altre versioni benzina e per la Gpl Cosmo l’importo scende a € 3.000 e a € 2.400 per tutte le diesel. La Casa eroga un premio immatricolazione di € 1.120 sulle diesel, di € 1.620 sulle benzina e di € 1.520 sulla Gpl Cosmo. Per le versioni d’attacco benzina e Gpl gli importi sono di 2.500 e 2.150 euro. Nuova Astra 4-5 porte-ST-GTC: le versioni Ecotec ricevono € 2.300 di sconto. Importi di € 6.000 per 1.4 100Cv Elective e di € 5.800 per il resto della gamma benzina, Gpl e diesel. Con rottamazione si cumulano ulteriori € 1.000 a totale carico della Casa. Opel eroga premi di immatricolazione di € 1.063 per versioni Ecotec e di € 3.610 per tutte le altre. Meriva: la 1.4 One beneficia di € 3.500 di sconto con € 2.390 dalla Casa. Sulle altre motorizzazioni benzina, diesel e Gpl l’importo è di € 4.800, solo per 1.4 benzina e Gpl Elective il risparmio è di € 5.000. Con usato da rottamare ci sono ulteriori € 1.000. I contributi Casa variano da 2.391 a 3.140 euro a seconda delle alimentazioni più € 800 di ecoincentivo. Zafira Tourer: le promozioni sono state rimodulate a seguito del riposizionamento dei listini di € 1.000 per le alimentazioni benzina e diesel e di € 2.500 per Gpl. Così solo la 1.4 Elective riceve 3.900 euro per sconto o permuta, per tutte le altre alimentazioni l’importo è di € 3.800 (con € 1.800 di contributo all’immatricolazione). Per rottamazione si cumulano ulteriori € 1.000 (€ 800 di ripianamento dalla Casa). Insignia: € 3.000 di sconto per la 2.0 CDTI 140Cv e la Gpl Advance, importi di € 2.800 per le 4 porte e ST e di € 4.200 per la Country Tourer. Per permuta o rottamazione si cumulano € 2.500 di incentivo. La Opel eroga premi di immatricolazione da 800 a 1.750 euro più € 1.990 per permuta/rottamazione. PEUGEOT

108: la 1.0 Access riceve € 1.000 per permuta o rottamazione o € 500 di sconto. Per 108 Active e Allure, la Casa riduce il contributo permuta a € 500 rispetto ai € 900 di marzo mentre lo sconto sale a € 750 per Active (€ 550 per Active EU6) e € 950 per Allure (€ 750 per EU6). Su Active si cumula il sistema multimediale touchscreen da 7” (valore € 350) gratis, sulla Allure omaggio di retrocamera (250 euro) e pack Chrome (150 euro) o del decoro interno (110 euro). La 108 Active 5 porte 1.0 68Cv EU6 con touchscreen 7” (€ 350) è pubblicizzata a € 9.900 equivalente a € 3.000 di vantaggio con supervalutazione e finanziamento iMove. La Allure 5 porte con i due pack gratis costa € 10.650 e qui ci sono € 3.300 di risparmio. Con la formula i-Move (acquisto di mezza auto) in 24-36 mesi a tasso 3,99%,

l’assicurazione RCA è gratis per un anno e in più ci sono altri € 500 di sconto. La Casa eroga € 410 per permuta più premi di immatricolazione di € 615 per Active e di € 779 per Allure e ripiana gli optional. 208: la 1.0 5 porte Active Eu6 con pack Black, fendinebbia, lettore CD e metallizzato è pubblicizzata a € 11.800 con permuta o rottamazione e finanziamento i-Move in 36 mesi a TAN 3,99% con 1 anno di RCA in omaggio. Il vantaggio è di € 4.295 di cui € 450 per il pack gratis, € 2.600 di ecoincentivo dalla Casa, € 500 dalla finanziaria e € 745 a carico Dealer. Le versioni Access, Allure e Business beneficiano di 2.750 o 3.350 euro per supervalutazione oppure da 1.950 a 2.600 euro per sconto. Per Allure, GTi e XY il navigatore con schermo “touch screen 7” del valore di € 490 è gratis (a totale carico Casa). La Peugeot eroga premi di immatricolazione di € 1.311 su 208 Access, Active, tutte le Gpl, le Allure benzina e le GTi. Per le Active benzina e diesel, Allure diesel e XY il premio è di € 1.475. Per tutte si cumulano € 655 per permuta. 2008: Active e Access ricevono da 1.250 a 1.500 euro di sconto o 2.100-2.300 di supervalutazione/rottamazione più il pack Urban Plus (€ 400) gratis sull’Active e Grip control, cerchi in lega da 17”, navigatore touchscreen (€ 840) su Allure. La 2008 Active BlueHDI 100Cv con pack Urban è pubblicizzata a € 17.800 con € 2.660 di vantaggio con permuta. La 2008 Allure 1.6 BlueHDi 100Cv, completa di Grip Control e navigatore in omaggio, finanziamento i-Move e 5 anni di garanzia è offerta a € 18.500 con € 4.100 di vantaggio di cui € 1.250 di incentivo permuta dalla Casa, € 950 dalla finanziaria, € 840 per gli optional gratis e € 1.060 di contributo Dealer. Senza usato, il vantaggio scende a € 3.250. Tutte le offerte sono cumulabili con la formula i-Move a TAN 3,99% in 36 mesi con 1 anno di RCA in omaggio. La Casa eroga € 327 all’immatricolazione (Active, Access, Allure) oppure € 820 (Feline) più € 690 per permuta e ripiana il costo degli optional. Nuova 308: la 308 Active 1.6 BlueHDI da 120Cv con cambio robotizzato (cerchi in lega e navigatore in omaggio) è offerta a € 21.350 equivalente a € 4.070 di risparmio con permuta o rottamazione (importo di € 3.073 senza usato). Tra gli optional gratis ci sono: i cerchi in lega 17” per Active e Business e da 18” (€ 490) per Allure e GT, il navigatore (€ 600) per Active e infine interni Alcantara, sistema keyless e Driver Assistance pack (€ 890) per l’alto di gamma. Per 308 berlina e wagon la Casa prevede € 500 di sconto (esclusa Access) più € 1.000 per permuta e un contributo Dealer del 6% medio. Così gli sconti variano da 1.500 a 2.000 euro a seconda dei modelli, oppure da 2.500 a 3.000 euro per supervalutazione o rottamazione. Cumulabile la formula i-Move a TAN 3,99% con 1 anno di RCA o il finanziamento a rata costante in 36-72 mesi a Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


CAMPAGNE TAN 4,5%. La Casa eroga € 410 all’immatricolazione più € 820 per permuta e ripiana il costo degli optional da 490 a 720 euro. 3008: la 1.6 HDI 115Cv Active equipaggiata di Grip Control e sistema di navigazione Nav EVO è offerta a € 23.061 con € 5.074 di vantaggio con rottamazione di cui € 3.574 tra sconto e contenuti in omaggio e € 1.500 per permuta. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 per permuta oppure da 2.900 a 3.590 euro per sconto. Su Allure navigatore (€ 850) in omaggio, su Active è offerto con il 50% di sconto. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione oppure € 2.480 per permuta e ripiana il costo del navigatore. RENAULT

Tutta la gamma: il programma finanziario trimestrale prevede servizi in omaggio e un contributo di € 369 detax dalla finanziaria che si traduce in € 500 di sconto aggiuntivo. Il tasso è decrescente dal 6,99% a 4,99% e le durate variano da 24 a 84 mesi. A TAN 6,99% sono inclusi 3 anni di assicurazione furto/incendio a € 149 e 1 anno di assicurazione per il guidatore in omaggio. A TAN 5,99% il pack di servizi costa € 449 e include sempre 3 anni di assicurazione più 1 anno di assicurazione guidatore e l’estensione della garanzia 4 anni/150.000 km in omaggio. Con un TAN 4,99% il pack costa € 1.149 e in aggiunta ai servizi gratuiti già menzionati prevede 1 anno di RCA o la manutenzione per 3 anni/60.000 km. Nel piano finanziario a tasso multiplo: TAN 0% in 1224 mesi, TAN 3,99% in 30-36 mesi e infine TAN 5,49% in 48-84 mesi oltre ai 2 anni di furto/incendio, l’estensione della garanzia 4 anni/150.000 km è a prezzo scontato. Nuova Twingo: la 1.0 Wave è pubblicizzata a € 8.450 con rottamazione e finanziamento “Beautiful Day”, equivalente a € 1.500 di risparmio. Per sconto l’importo scende a € 1.000 euro. Sul resto gamma le promozioni prevedono importi di € 2.500 per rottamazione, € 2.000 per supervalutazione oppure € 1.500 per sconto. Senza finanziamento tutti gli importi si riducono di € 500. La Renault eroga € 410 di premio rottamazione sulla Wave, sul resto ci sono € 492 per sconto, € 902 per permuta oppure € 1.312 per rottamazione più € 410 dalla finanziaria. Clio-Clio Sporter: la versione 1.2 75Cv Wave 5 porte con clima e finanziamento è offerta a € 9.450 con rottamazione, la Clio Sporter con la stessa motorizzazione è pubblicizzata a € 10.250. Si tratta di € 4.150 in meno rispetto al listino di € 13.600 o di € 14.400. Per sconto o permuta il risparmio è di € 3.740. Per la 5 porte Gpl il vantaggio con rottamazione diventa € 5.150 ed è proposta a € 9.950, in alternativa ci sono € 4.740 per sconto o supervalutazione. Queste promozioni sono offerte anche sugli allestimenti Live, Energy e GT. La Casa eroga € Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

1.967 all’immatricolazione (per sconto o permuta) oppure € 2.377 per rottamazione più € 820 per l’alimentazione Gpl sulla 5 porte. Anche per Clio berlina e Clio Sporter senza finanziamento tutti i vantaggi si riducono di € 500. Sulle serie speciali SL, Costume National RS e Monaco GP i vantaggi per il cliente scendono mediamente di € 300 e i premi variano da 1.803 a 2.213 euro. Captur: la 900 Tce 90Cv è in promozione a € 13.450 (cumulando il finanziamento a TAN 5,99% e con usato da rottamare) grazie a € 3.050 di vantaggio. Per sconto o supervalutazione l’importo scende a € 2.550. Senza finanziamento gli importi diventano € 2.550 per rottamazione oppure € 2.050 per sconto o permuta. Contributi Casa di € 1.393 per rottamazione e € 984 per sconto o permuta. Mégane: due importi distinti uno per permuta o rottamazione mediamente superiore di € 600 rispetto a quello previsto per sconto. Quindi la 1.6 benzina 110Cv Limited che riceve € 4.850 per supervalutazione è pubblicizzata a € 14.450 con il finanziamento a TAN 5,99%. La stessa offerta si applica anche sulla 1.6 ST Wave proposta a € 15.250. Per sconto ci sono € 4.250 di vantaggio. Senza finanziamento tutte le offerte si riducono di € 500. La Casa su berlina e ST eroga € 1.967 all’immatricolazione e € 2.541 di contributo permuta. Sulla Coupé unico premio di € 410. Nuova Scénic-XMod: le versioni 1.6 110Cv Limited 5 posti (XMod) e 7 posti (Scénic) sono pubblicizzate a 15.850 e 17.350 euro con € 5.250 con permuta o rottamazione e finanziamento. Senza usato il vantaggio si riduce di € 600 a € 4.650. Senza finanziamento tutte le promozioni diminuiscono di € 500. A sostegno delle offerte Renault offre € 2.254 all’immatricolazione oppure € 2.828 per permuta. VOKSWAGEN

Tutta la gamma: finanziamento fino a 25.000 in 12-60 mesi a TAN 5,99% con un anno di RCA in omaggio e polizze assicurative scontate del 25%. up!-Polo-gamma Golf-resto gamma: finanziamento Progetto Valore in 24-36 mesi, rata flessibile legata ai servizi scelti, valore futuro garantito, anticipo 10-35%, TAN 3,99% per up!, Polo e tutte le Golf. up!: la 1.0 60Cv take up! 3 porte è pubblicizzata a € 8.900 grazie a € 2.050 di ecoincentivo permuta. Per rottamazione di usato con 10 anni di anzianità ci sono da 2.500 a 2.600 euro di vantaggi, così il prezzo della 1.0 take up! scende a € 8.500. Con permuta confermati gli importi di € 2.100-2.200 sulla move, high e cross. Per sconto da € 1.550 a 1.700 per le benzina e € 2.700 per la metano. La Casa eroga premi immatricolazione di € 738 per Take, Move, High e Cross e di € 1.148 sulla metano. Take e Move ricevono anche € 1.148 di premio permuta. Con-

tributo di € 1.475 per rottamazione. Polo: la 1.0 Trendline 60Cv è in promozione a € 10.900 con € 1.700 per sconto, in aprile per la motorizzazione diesel 1.4 75Cv l’importo sale a € 2.000. Gli altri allestimenti beneficiano di 1.550 o 1.650 euro di sconto; per permuta gli importi salgono a 1.950 o 2.100 euro. Prorogata la promozione per rottamazione di usato di 10 anni che prevede da 2.350 a 2.500 euro di vantaggio, quindi il prezzo della 1.0 Trendline è di € 10.400. Premi immatricolazione di € 820 per Trendline e di € 615 per Comfortline e Fresh, questi ultimi in alternativa ricevono € 820 per permuta. Per tutte le Polo la Casa eroga € 1.147 per rottamazione. Golf berlina-Variant: la 1.2 85Cv Trendline 5 porte con Tech&Sound Pack è proposta a € 16.900 grazie a € 2.640 di ecoincentivo, sulle altre motorizzazioni gli importi variano da 2.700 a 3.450 euro. La Golf 5 porte a metano è in promozione a € 18.900 scontata di € 2.650, la stessa offerta si applica anche alla Golf Variant metano. Per Golf Variant benzina e diesel da 1.900 a 2.700 euro di sconto oppure da 2.700 a 3.400 euro di ecoincentivo. In aprile l’extra-sconto di € 500 viene esteso a tutta la gamma (in marzo era riservato alle Highline). Per Golf berlina e Variant la Casa eroga € 820 all’immatricolazione oppure € 1.475 per permuta. La versione metano riceve € 1.148 all’immatricolazione. Per tutte le Golf ulteriore contributo di € 410. Golf Sportsvan: la 1.2 85CV Trendline è pubblicizzata a 17.900 euro equivalente a 1.300 di sconto. Gli allestimenti Comfortline e Highline beneficiano mediamente di 1.800 o 2.000 euro di sconto; per permuta o rottamazione gli importi salgono a 2.400 o 2.600 euro. Premi di immatricolazione di € 820 per Trendline e di € 615 per Comfortline e Fresh, questi ultimi in alternativa ricevono € 820 per permuta. Tiguan: prezzi scontati di € 1.200 sulla Cross benzina proposta a € 20.500 e di € 1.750 sulla diesel offerta a € 23.500. Queste versioni non ricevono alcun contributo dalla Casa. Sul resto della gamma Sport&Style e 4x4 omaggio del navigatore del valore di € 1.200 e in più da 3.000 a 3.200 euro di sconto oppure da 4.000 a 4.200 euro di ecoincentivo permuta o rottamazione. A sostegno delle promozioni la Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione oppure € 2.459 per permuta. Nuova Passat berlina-Variant: con permuta la 1.4 TSI Trendline BM Technology berlina è offerta a € 23.900 e la Variant a € 24.900 grazie a € 4.300 e € 4.500 di supervalutazione riservato all’usato di marchi generalisti. Per le altre versioni il vantaggio con permuta varia da 4.400 a 4.800 euro. Per usato VW, BMW, Mercedes, Jaguar e Volvo si cumulano ulteriori € 1.000. Senza usato importi da 3.000 a 4.100 euro di sconto. La Casa eroga 1.640 o 2.460 euro per permuta o € 1.639 all’immatricolazione. 37


USATO Il risultato di marzo apre un varco all’ottimismo

Un poderoso balzo in avanti, come non se ne vedevano da anni, come non se ne vedevano dall’ottobre dell’ormai remoto 2006. È il risultato del mese di marzo comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che segna un +16,56% sullo stesso mese dell’anno scorso, lasciando dietro di sé una scia di quell’ottimismo di cui si erano perse le tracce già da troppo tempo. Effettivamente il dato è incoraggiante e fa seguito al promettente +8% di febbraio per un cumulato del primo trimestre pari a 1.155.948 passaggi di proprietà, minivolture comprese, che vanno messi in relazione con le transazioni registrate nello stesso periodo del 2014 quando furono 1.079.568 per una crescita del 7,08%. Dopo le batoste dei mesi passati, le Case presenti sul mercato non possono che giovarsi di un contesto del genere e nel mese di marzo l’unico marchio in calo è SsangYong, mentre il balzo in avanti lo compie soprattutto Fiat che, con un delta superiore al 22%, incrementa la propria quota al di sopra del 25% di mercato. In termini di risultati cumulati, oltre a Dacia, vanno forte Mini, Porsche e Maserati, ma anche Toyota, Kia e Volvo riescono a sfruttare al meglio la congiuntura positiva. Come sempre uno sguardo alle cifre elaborate grazie alle segnalazioni dei Concessionari aderenti al nostro Panel sul mercato dell’usato. Ciò che in qualche modo sorprende è il calo del valore dei veicoli fermi sui piazzali degli operatori. Dagli 8.619 euro di febbraio il deprezzamento di oltre il 7% porta il valore medio a 7.948 euro. Dato che sembrerebbe in contrasto con la più vivace domanda espressa dal mercato, ma ulteriormente confermato dalla crescita della giacenza media.

I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE) 3 mesi ’15

Q. % 3 mesi ’14

Q. % Diff. %

Alfa Romeo 40.160 3,47 38.774 3,59 Audi 43.439 3,76 42.854 3,97 BMW 42.979 3,72 41.085 3,81 Chevrolet 15.007 1,30 14.700 1,36 Chrysler* 10.069 0,87 9.270 0,86 Citroën/DS 47.864 4,14 44.707 4,14 Dacia 2.906 0,25 2.219 0,21 Fiat 300.919 26,03 275.750 25,54 Ford 71.466 6,18 66.232 6,14 Honda 4.951 0,43 4.913 0,46 Hyundai 13.808 1,19 13.421 1,24 Jaguar 2.082 0,18 1.988 0,18 Kia 8.422 0,73 7.447 0,69 Lancia 64.438 5,57 59.730 5,53 Land Rover 9.017 0,78 8.264 0,77 Maserati 508 0,04 433 0,04 Mazda 4.727 0,41 4.372 0,40 Mercedes 54.130 4,68 51.260 4,75 15.377 1,33 12.838 1,19 Mini Mitsubishi 4.994 0,43 4.841 0,45 Nissan 26.511 2,29 23.949 2,22 Opel 61.869 5,35 56.138 5,20 Peugeot 47.518 4,11 45.816 4,24 Porsche 4.268 0,37 3.602 0,33 Renault 55.239 4,78 51.544 4,77 Seat 9.300 0,80 9.258 0,86 Skoda 4.775 0,41 4.846 0,45 Smart 31.887 2,76 32.224 2,98 SsangYong 1.231 0,11 1.233 0,11 Subaru 2.096 0,18 1.981 0,18 Suzuki 14.510 1,26 13.272 1,23 3,37 34.034 3,15 Toyota/Lexus 38.941 71.344 6,17 69.105 6,40 Volkswagen 9.385 0,87 0,91 10.557 Volvo Altre 18.639 1,61 18.083 1,68 1.155.948 100,00 1.079.568 100,00 Totale

3,57 1,37 4,61 2,09 8,62 7,06 30,96 9,13 7,90 0,77 2,88 4,73 13,09 7,88 9,11 17,32 8,12 5,60 19,78 3,16 10,70 10,21 3,71 18,49 7,17 0,45 -1,47 -1,05 -0,16 5,81 9,33 14,42 3,24 12,49 3,07 7,08

Mar. ’15

Q. % Mar. ’14

Q. % Diff. %

14.430 3,38 13.302 3,63 16.069 3,77 14.833 4,05 15.891 3,73 13.969 3,81 5.469 1,28 5.057 1,38 3.693 0,87 3.110 0,85 17.437 4,09 14.733 4,02 1.072 0,25 790 0,22 111.620 26,17 91.283 24,92 26.168 6,14 22.968 6,27 1.764 0,41 1.655 0,45 5.096 1,19 4.408 1,20 781 0,18 671 0,18 3.045 0,71 2.563 0,70 23.896 5,60 20.327 5,55 3.322 0,78 2.881 0,79 198 0,05 150 0,04 1.708 0,40 1.565 0,43 20.085 4,71 17.765 4,85 5.805 1,36 4.597 1,26 1.797 0,42 1.660 0,45 9.651 2,26 8.297 2,27 22.714 5,33 19.288 5,27 17.199 4,03 15.265 4,17 1.633 0,38 1.252 0,34 20.531 4,81 17.240 4,71 3.406 0,80 3.181 0,87 1.672 0,39 1.636 0,45 11.515 2,70 11.127 3,04 407 0,10 435 0,12 770 0,18 690 0,19 5.245 1,23 4.499 1,23 14.677 3,44 11.982 3,27 26.866 6,30 23.677 6,46 3.847 0,90 3.180 0,87 6.981 1,64 6.240 1,70 426.460 100,00 366.276 100,00

8,48 8,33 13,76 8,15 18,75 18,35 35,70 22,28 13,93 6,59 15,61 16,39 18,81 17,56 15,31 32,00 9,14 13,06 26,28 8,25 16,32 17,76 12,67 30,43 19,09 7,07 2,20 3,49 -6,44 11,59 16,58 22,49 13,47 20,97 11,88 16,43

Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/03/2015 (*) Comprende Jeep e Dodge

L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Media ’11 Media ’12

Nord Centro Sud e Isole Media

79 90 36 68

Media ’13

Media ’14

Media ’15

Lug. ’14

Set. ’14

Ott. ’14

Nov. ’14

Dic. ’14

Gen. ’15

Feb. ’15

Mar. ’15

71 82 48 67

75 62 39 59

88 68 42 66

64 56 25 48

63 51 38 51

105 56 48 70

98 75 42 72

93 63 36 64

90 79 54 74

80 58 42 60

94 67 30 64

Media ’13

Media ’14

Media ’15

Lug. ’14

Set. ’14

Ott. ’14

Nov. ’14

Dic. ’14

Gen. ’15

Feb. ’15

Mar. ’15

73 86 88 82

65 87 96 83

68 74 82 75

63 89 110 87

65 85 120 90

77 70 102 83

66 73 78 72

62 79 91 77

69 73 95 79

67 68 82 73

69 81 70 73

86 94 50 77

TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’11 Media ’12

Nord Centro Sud e Isole Media

71 88 71 77

79 91 91 87

VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’11 Media ’12

Nord Centro Sud e Isole Media

8.931 8.100 9.450 8.827

9.468 8.101 9.152 8.907

Media ’13

Media ’14

Media ’15

Lug. ’14

Set. ’14

Ott. ’14

Nov. ’14

Dic. ’14

Gen. ’15

Feb. ’15

Mar. ’15

8.047 7.326 8.330 7.901

8.241 7.282 8.036 7.853

7.749 7.685 9.175 8.203

7.303 7.731 7.024 7.353

8.172 7.817 7.426 7.805

10.030 7.071 8.421 8.507

7.701 6.559 9.074 7.778

8.046 7.250 9.674 8.323

7.769 7.106 9.253 8.043

7.751 8.542 9.564 8.619

7.727 7.408 8.708 7.948

Fonte: InterAutoNewsDataCenter

38

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

2015

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

Media*

1,64 1,67 1,55

1,87 1,77 1,57 1,78 1,61 1,54 1,98 2,75 2,02 2,02 1,98 2,40 1,94

2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,08 2,62 1,93 2,14 1,98 2,27 1,97

1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,92 1,91

1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65

0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51

1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33

1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42

1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28

1,24 1,35 1,26 1,37 1,38 1,28 1,52 1,99 1,52 1,58 1,60 1,86 1,50

1,62

IL MERCATO DELL’USATO DAL 2006 AL 2014 (Fonte: ACI) Anno

Totale passaggi

Totale minivolture

Totale netto usato

Quota netto su totale

Quota minivolture su totale

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274 4.180.735 4.317.555

1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.615.787 1.670.764 1.759.002

3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.561.487 2.509.971 2.558.553

62,69 62,01 60,73 62,68 60,94 59,65 61,32 60,04 59,26

37,31 37,99 39,27 37,32 39,06 40,35 38,68 39,96 40,74

SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato

2015

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

14.488 27.054 49.341

-21.040 10.591 33.399 9.098 16.278 26.699 11.062 -11.236 2.065 11.696 13.953 -20.291 82.274 22.950

-45.443 -11.703 13.921 -5.092 -1.701 13.409 -16.588 -23.261 -13.816 -10.533 2.830 -30.253 -128.230 -43.225

-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.569 -13.537 -28.527 -7.795 -17.929 -9.136 -33.394 -41.172 32.566

24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 131.237

15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 112.640

15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 119.993

14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 126.404

90.883

PASSAGGI LORDI TOP 20 PER MARCA N.

P.

Marca

Marzo 2015

Diff. %

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

= + – = = = = = = = = + – = = = = = = =

Fiat 111.620 Volkswagen 26.866 Ford 26.168 Lancia 23.896 Opel 22.714 Renault 20.531 Mercedes 20.085 Citroën/DS 17.437 Peugeot 17.199 Audi 16.069 BMW 15.891 Toyota/Lexus 14.677 Alfa Romeo 14.430 Smart 11.515 Nissan 9.651 Mini 5.805 Chevrolet 5.469 Suzuki 5.245 Hyundai 5.096 Volvo 3.847

22,28 13,47 13,93 17,56 17,76 19,09 13,06 18,35 12,67 8,33 13,76 22,49 8,48 3,49 16,32 26,28 8,15 16,58 15,61 20,97

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/03/2015 Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita

CONFRONTO STIME KM ZERO 2015 - 2011 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio

Febbraio Marzo Aprile

Volumi

2015 IAN quota %

Diff. unità ’15 su ’14

Diff. % ’15 su ’14

2014 IAN volumi

2014 ACI volumi

2013 IAN volumi

2013 ACI volumi

2012 IAN volumi

2012 ACI volumi

8.351

6,18

1.287

18,22

7.064

12.227

8.251

12.614

10.753

11.421

9.893 9.985

7,49 6,19

2.248 1.388

29,40 16,15

7.645 8.597 7.325

12.190 11.542 11.093

5.765 8.608 5.497

9.961

10.916 11.614

10.174 6.948

11.487

2011 IAN volumi

8.908 8.385

10.749

10.285

14.530

14.181

9.128

11.346

10.524

14.262

14.039

9.919

6.686

10.107

12.520

8.576

14.767

Luglio

8.027

14.166

6.104

13.968

14.154

9.722

14.730

10.339

10.854

13.969

8.658

13.722

10.832

91.490

154.233

107.927

149.066

122.272

12.315

Giugno Agosto

4.660

Settembre

10.370

Novembre

8.853

Ottobre

10.798

Cumulato

7.440

12.427

28.229

6,59

4.923

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

21,12

103.119 23.306

5.942 4.287 9.732

8.152

7.358

Dicembre

Totale anno

17.104

35.959

22.624

16.297 7.329

17.498

10.570

33.491

8.429

9.914

Maggio

12.351 4.324

10.624 6.280

27.875

17.122

7.447

14.797

12.269

33.657

12.865 5.746

10.590 9.231

27.578

39


USATO 2012-2015 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Passaggi 2015

Passaggi 2014

Passaggi 2013

Passaggi 2012

Diff. unità ’15 su ’14

Gennaio 360.830 Febbraio 388.829 Marzo 439.417 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.189.076

362.818 357.248 371.773 364.857 355.504 328.146 373.246 235.513 367.131 432.810 380.644 387.865 4.317.555 1.091.839

374.918 347.293 379.761 344.285 377.711 326.919 368.188 216.985 334.193 404.146 352.207 354.129 4.180.735 1.101.972

355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 1.094.539

-1.988 31.581 67.644

97.237

Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13

-0,55 8,84 18,19

8,91

-14.088 41.536 59.656

87.104

Diff. % ’15 su ’13

-3,76 11,96 15,71

7,90

2012-2015 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

Passaggi 2015

Passaggi 2014

Passaggi 2013

Passaggi 2012

Diff. unità ’15 su ’14

216.057 225.507 250.638

221.610 210.959 220.609 213.883 212.881 196.926 227.633 146.904 223.954 247.496 214.842 220.856 2.558.553 850.104

228.458 207.410 225.811 204.597 226.837 199.907 225.358 139.567 206.906 238.415 203.629 203.076 2.509.971 861.586

210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 255.748 2.561.487 856.698

-5.553 14.548 30.029

39.024

-18,57 -169.384

-19,66

Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2015 2014 2013 2012

Diff. unità ’15 su ’14

Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13

Diff. % ’15 su ’13

692.202

Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13

-2,51 6,90 13,61

-12.401 18.097 24.827

Diff. % ’15 su ’13

-5,43 8,73 10,99

144.773 163.322 188.779

496.874

141.208 146.289 151.164 150.974 142.623 131.220 145.613 88.609 143.177 185.314 165.802 167.009 1.759.002 438.661

146.460 139.883 153.950 139.688 150.874 127.012 142.830 77.418 127.287 165.731 148.578 151.053 1.670.764 440.293

40

2013

2012

Media*

1,18

1,40

1,05

0,91

Febbraio

0,80

0,91

1,11

0,83

0,77

Marzo

0,69

0,76

0,90

0,88

0,71

Aprile

0,92

1,04

0,87

0,85

Maggio

0,88

1,01

0,97

0,83

Giugno

0,79

0,89

0,88

0,70

Luglio

0,90

1,15

1,12

0,81

Agosto

1,21

1,44

1,50

1,21

Settembre

0,98

1,13

1,07

0,88

Ottobre

0,90

1,09

1,15

0,86

Novembre

0,87

0,97

1,09

0,84

Dicembre

1,22

1,34

1,38

1,33

0,96

1,12

1,07

0,87

Media

0,79

Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002

0

1

2

3

4/5/6 N. I.

Gennaio

3,1

7,3 38,8 23,6 19,4

Febbraio

2,6

6,5 36,6 25,0 22,3

7,8 7,0

Marzo

2,2

6,1 35,7 25,4 24,7

5,9

2,6

6,6 37,0 24,7 22,1

6,9

Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto

144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 74.730 1.615.787 442.166

3.565 17.033 37.615

2,52 11,64 24,88

-1.687 23.439 34.829

-1,15 16,76 22,62

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO

58.213

Radiazioni 2015

Radiazioni 2014

Radiazioni 2013

Radiazioni 2012

Diff. unità ’15 su ’14

117.563 108.056 111.962

139.504 108.385 106.790 110.751 116.034 101.573 103.731 64.740 108.961 110.748 94.591 112.469 1.278.277 354.679

159.545 120.666 118.832 121.930 138.551 109.406 124.927 76.557 120.756 121.999 100.041 119.668 1.432.878 399.043

144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 375.263

-21.941 -329 5.172

337.581

2014

0,89

Euro

-0,37

56.581

12,85

Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13

Diff. % ’15 su ’13

2012-2015 RADIAZIONI. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

2015

Gennaio

2015: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%)

2012-2015 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO

-15,73 -0,30 4,84

-41.982 -12.610 -6.870

-26,31 -10,45 -5,78

2015

2014

Diff. %

Gennaio

47.629

50.242

-5,20

Febbraio

51.760

49.415

4,75

Marzo

57.397

51.444

11,57

Aprile

48.477

Maggio

49.304

Giugno

45.088

Luglio

49.983

Agosto

28.789

Settembre

46.150

Ottobre

55.020

Novembre

48.243

Dicembre Cumulato Totale -17.098

-4,82

-61.462

-15,40

47.981 156.786

151.101

3,76

570.136

Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia

Mar. ’15 Mar. ’14

Diff. %

Mar. ’15

Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Piemonte Aosta Valle d’Aosta Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Lombardia Bolzano Trento Trentino Alto A. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Gorizia Pordenone Trieste Udine Friuli Venezia G. Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Bologna Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Emilia Romagna Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana

2.010 1.070 962 3.113 1.585 10.400 766 807 20.713 662 662 4.528 5.618 2.564 1.594 1.389 964 1.760 12.571 3.746 2.425 822 4.053 42.034 2.256 2.598 4.854 904 3.513 1.043 3.443 3.037 3.915 3.676 19.531 752 1.422 812 2.367 5.353 3.244 919 872 1.168 6.203 3.907 1.184 1.574 3.116 1.895 1.278 1.709 2.541 1.157 18.361 1.513 3.656 914 1.282 1.552 754 1.591 1.405 923 1.133 14.723

1.714 944 849 2.715 1.387 9.229 687 719 18.244 599 599 3.768 4.818 2.193 1.308 1.173 846 1.497 10.774 3.154 2.171 704 3.592 35.998 2.049 2.237 4.286 720 3.122 955 2.818 2.482 3.307 2.907 16.311 505 1.165 647 2.133 4.450 2.871 824 836 1.103 5.634 3.034 1.280 1.375 2.806 1.685 1.073 1.443 2.145 997 15.838 1.311 3.212 806 1.049 1.352 631 1.395 1.184 855 860 12.655

0,80 0,43 0,38 1,24 0,63 4,15 0,31 0,32 8,26 0,26 0,26 1,81 2,24 1,02 0,64 0,55 0,38 0,70 5,02 1,49 0,97 0,33 1,62 16,77 0,90 1,04 1,94 0,36 1,40 0,42 1,37 1,21 1,56 1,47 7,79 0,30 0,57 0,32 0,94 2,14 1,29 0,37 0,35 0,47 2,47 1,56 0,47 0,63 1,24 0,76 0,51 0,68 1,01 0,46 7,33 0,60 1,46 0,36 0,51 0,62 0,30 0,63 0,56 0,37 0,45 5,87

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

Mar. ’14

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

780 444 389 1.457 731 4.495 332 388 9.016 525 525 2.270 2.798 1.542 812 747 549 894 7.086 1.861 1.172 395 1.943 22.069 1.251 1.240 2.491 465 2.025 536 2.051 1.611 2.200 2.126 11.014 352 870 361 1.391 2.974 1.304 336 335 411 2.386 1.792 991 825 1.494 933 570 957 1.358 585 9.505 650 2.165 399 482 701 382 677 654 409 563 7.082

809 370 386 1.284 702 4.711 317 351 8.930 557 557 2.137 2.582 1.397 815 638 504 785 6.742 1.646 1.126 374 1.874 20.620 1.222 1.047 2.269 526 1.803 510 1.773 1.526 1.827 1.811 9.776 320 727 342 1.327 2.716 1.161 341 300 416 2.218 1.618 661 708 1.501 804 525 779 1.257 489 8.342 527 1.793 366 526 617 322 668 582 359 450 6.210

Provincia

Mar. ’15 Mar. ’14

Diff. %

Mar. ’15

0,70 0,40 0,35 1,30 0,65 4,01 0,30 0,35 8,05 0,47 0,47 2,03 2,50 1,38 0,73 0,67 0,49 0,80 6,33 1,66 1,05 0,35 1,74 19,71 1,12 1,11 2,22 0,42 1,81 0,48 1,83 1,44 1,97 1,90 9,84 0,31 0,78 0,32 1,24 2,66 1,16 0,30 0,30 0,37 2,13 1,60 0,89 0,74 1,33 0,83 0,51 0,85 1,21 0,52 8,49 0,58 1,93 0,36 0,43 0,63 0,34 0,60 0,58 0,37 0,50 6,33

Perugia 3.064 2.606 Terni 1.021 836 Umbria 4.085 3.442 Ancona 1.865 1.633 Ascoli Piceno 732 649 Fermo 696 594 Macerata 1.214 1.094 Pesaro e Urbino 1.157 996 Marche 5.664 4.966 Frosinone 2.334 1.972 Latina 2.516 2.272 Rieti 777 603 20.107 18.572 Roma Viterbo 1.528 1.360 Lazio 27.262 24.779 L’Aquila 1.251 1.087 Chieti 1.538 1.357 Pescara 1.150 1.066 Teramo 1.153 1.029 Abruzzo 5.092 4.539 Campobasso 994 899 Isernia 395 385 Molise 1.389 1.284 Avellino 1.837 1.473 Benevento 1.140 1.050 Caserta 3.709 3.176 Napoli 11.875 9.999 Salerno 4.428 3.830 Campania 22.989 19.528 Bari 5.004 4.192 Barletta Andria Trani 1.483 1.328 Brindisi 1.709 1.524 Foggia 2.507 2.263 Lecce 3.097 2.808 Taranto 2.264 2.212 Puglia 16.064 14.327 Matera 878 698 Potenza 1.565 1.442 2.140 2.443 Basilicata Catanzaro 1.297 1.065 2.398 2.803 Cosenza Crotone 548 504 1.794 1.715 Reggio Calabria 514 567 Vibo Valentia Calabria 7.009 6.196 1.343 1.578 Agrigento Caltanissetta 1.052 873 4.080 4.747 Catania Enna 600 526 1.924 2.308 Messina Palermo 4.321 3.877 Ragusa 1.389 1.076 Siracusa 1.586 1.293 Trapani 1.678 1.366 Sicilia 19.259 16.358 Cagliari 2.446 2.054 451 498 Carbonia-Iglesias Nuoro 674 594 206 267 Ogliastra Oristano 720 563 Olbia-Tempio 696 695 Sassari 1.254 1.195 Medio Campidano 394 341 Sardegna 6.949 6.099 Italia 250.639 217.673

1,22 0,41 1,63 0,74 0,29 0,28 0,48 0,46 2,26 0,93 1,00 0,31 8,02 0,61 10,88 0,50 0,61 0,46 0,46 2,03 0,40 0,16 0,55 0,73 0,45 1,48 4,74 1,77 9,17 2,00 0,59 0,68 1,00 1,24 0,90 6,41 0,35 0,62 0,97 0,52 1,12 0,22 0,72 0,23 2,80 0,63 0,42 1,89 0,24 0,92 1,72 0,55 0,63 0,67 7,68 0,98 0,20 0,27 0,11 0,29 0,28 0,50 0,16 2,77 100,00

Mar. ’14

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

1.376 437 1.813 834 358 301 538 637 2.668 806 916 267 8.675 627 11.291 524 541 455 497 2.017 288 124 412 711 478 1.334 4.262 1.502 8.287 2.038 626 723 1.072 1.546 925 6.930 378 527 905 420 784 169 682 175 2.230 569 356 1.291 185 651 1.490 359 553 517 5.971 899 172 206 83 237 172 515 88 2.372 111.958

1.006 358 1.364 805 264 251 533 571 2.424 747 830 246 8.662 566 11.051 543 655 378 476 2.052 270 115 385 591 347 1.568 4.317 1.475 8.298 2.002 597 654 761 1.467 758 6.239 283 578 861 328 686 128 642 127 1.911 601 306 1.057 144 635 1.263 284 449 461 5.200 750 120 293 78 302 280 474 62 2.359 103.782

1,23 0,39 1,62 0,74 0,32 0,27 0,48 0,57 2,38 0,72 0,82 0,24 7,75 0,56 10,09 0,47 0,48 0,41 0,44 1,80 0,26 0,11 0,37 0,64 0,43 1,19 3,81 1,34 7,40 1,82 0,56 0,65 0,96 1,38 0,83 6,19 0,34 0,47 0,81 0,38 0,70 0,15 0,61 0,16 1,99 0,51 0,32 1,15 0,17 0,58 1,33 0,32 0,49 0,46 5,33 0,80 0,15 0,18 0,07 0,21 0,15 0,46 0,08 2,12 100,00

Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico

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COSTUME&SOCIETÀ 4.300 richieste di risarcimento a General Motors dai familiari delle vittime dei richiami non effettuati È salito da 57 a 64 il numero delle famiglie cui viene riconosciuto un indennizzo da parte di General Motors per la morte di un familiare a causa di un difetto al sistema di iniezione della vettura General Motors sulla quale erano a bordo. Kenneth Feinberg, l’avvocato che il gigante di Detroit ha assunto per risarcire le vittime, ha detto che ci sono anche 108 feriti che hanno diritto al risarcimento. Da quando è stato istituito il fondo, sono arrivate a Detroit 4.300 richieste, ma oltre la metà sono stata respinte perché giudicate non motivate. È stato calcolato che alla fine la Casa pagherà tra i 400 e i 600 milioni di dollari attraverso il fondo destinato alle vittime. General Motors ha richiamato 5,88 milioni di veicoli per risolvere il problema; è il quarto più grande richiamo nella storia dell’auto, con una perdita di 2,8 miliardi di dollari che ovviamente hanno influito negativamente sul bilancio dello scorso anno. Il quotidiano Usa Today scrive di avere scoperto che General Motors ha fatto i richiami a partire dal febbraio 2014, ma i difetti si erano già registrati dal 2004. La potente autorità della National Highway Safety Traffic Administration ha fissato una multa che potrebbe arrivare a 35 milioni di dollari per non aver fatto i richiami per tempo.

Polizia chic

Un lusso poliziesco. Non c’è altro modo per definire quello che accade dalle parti degli Emirati, che - ricchissimi - si affacciano fra il golfo persico e l’oceano indiano. L’ultimo acquisto è stato fatto dalla polizia di Abu Dhabi: addirittura una Rolls-Royce Phantom. Servirà per gli inseguimenti o i posti di blocco? Macché! È essenzialmente destinata a una funzione di rappresentanza, parcheggiata davanti ai lussuosi centri commerciali. Insomma, come simbolo che la polizia vigila. In Rolls-Royce...?! Un’altra ragione dell’acquisto è mantenere il passo con Dubai, visto il “ritardo” di Abu Dhabi. L’ultimo acquisto della polizia di Dubai è una BMW i-8. Potrebbe quasi sembrare modesta la scelta di questo coupé tedesco ibrido. Ma si aggiunge al parco del commissariato che già dispone di una Ferrari FF, una Aston-Martin One-77, una Lamborghini Aventador, una McLaren MP4, una Bugatti Veyron, una Audi R8, una Bentley Continental GT, ma anche una Renault Twizy elettrica. Che dire allora delle povere polizie europee, alle prese con vetture nazionali, sicuramente non alto di gamma. Solo la polizia tedesca può annoverare nel suo parco potenti 42

BMW e Porsche. Per quanto riguarda la polizia americana si sa che utilizzano volentieri il Dodge Charger, un modello spesso consacrato dal cinema come “vettura dei cattivi”.

Forse diventeranno da collezione

Ci sono auto nuove che hanno molte probabilità di diventare in futuro vetture classiche da collezione. Lo dicono alcuni esperti americani. Si tratta di vetture realizzate oggi e che hanno alcune caratteristiche che le potrebbero rende appetibili per i collezionisti in un futuro più o meno prossimo o lontano, secondo i punti di vista. La lista comprende auto costruite da poco e che costano meno di 100.000 dollari. È una lista di dieci modelli che ovviamente non comprende Ferrari e simili che costano sicuramente oltre quella cifra. Le dieci top dal futuro glorioso sono state elencate nello studio in ordine alfabetico. Accanto il prezzo, che lasciamo in dollari vista la fluttuazione dell’euro: Alfa Romeo 4C Launch Edition (69.685 dollari), BMW M4 Convertible (73.450), Chevrolet Camaro Z/28 (75.000), Chevrolet Corvette (78.995), Dodge Challenger Hellcat (58.295), Ford Mustang GT Performance Package (37.125), Mazda MX-Miata Edizione del 25esimo anniversario (33.000), Mini John Cooper Works Hardtop (24.950), Subaru WRX STI edizione lancio (38.190), Volkswagen Golf R (36.595 dollari). Naturalmente, hanno sottolineato gli esperti, non c’è comunque garanzia che una vettura acquisti valore con il passare del tempo. Comprare una di queste vetture per puro investimento non sembra una buona idea. Ken Gross, uno storico e consulente di molti musei dell’automobile, ha detto che occorre considerare parecchi fattori perché un modello acquisti un valore da collezione. Insomma, può anche non andare bene. “Sarebbe un errore - ha sottolineato - acquistare un modello e metterlo in garage come investimento: il mio consiglio è acquistate l’auto, guidatela e mantenetela con cura” ha concluso. Poi si vedrà.

Con i nomi, occhio alle gaffes

A proposito dei nomi di vetture. Cercarne di nuovi è sempre stato un vero rompicapo. Il prestigioso “Le Monde” si è messo di buzzo buono ed ha fatto addirittura uno studio. L’obiettivo primario - scrive il quotidiano - di un nome è di portare un messaggio, ma anche di essere facilmente ricordato nell’universo dell’automobile. I nomi nuovi comuni - ad esempio Pi-

casso, Focus, Astra - o coniati artificialmente, come Twingo, Aygo e simili partirebbero con un handicap. Insomma, imporre un nuovo nome richiede un periodo molto lungo, oltre a più elevati investimenti in pubblicità. Per questo Volkswagen non abbandonerebbe mai i nomi delle sue vetture più conosciute, come Golf o Polo o Passat. Quando si sceglie un nuovo nome si può sempre scontentare qualcuno. Citroën - scrive il giornale - ha ricevuto tempo fa critiche dopo aver ottenuto dalla famiglia del grande artista il diritto di utilizzare il nome di Picasso. Per i prenomi Mégane e Zoe utilizzati da Renault per battezzare i suoi modelli c’è stata addirittura una causa. Ma la giustizia ha autorizzato il brand francese a utilizzarli. Esiste anche un altro rischio. È il pericolo di commettere una gaffe. Un nome che riesce gradevole all’orecchio magari si può scoprire che ha un significato non molto lusinghiero in un’altra lingua. E si citano i casi di Toyota MR-2 (in Francia suona proprio male) o di Mazda Laputa (la lingua spagnola è molto chiara...). Ma un caso clamoroso sembra riguardare Renault, che aveva battezzato un suo modello con la parola Koleos. Il termine, in greco antico, sta indicare l’apparato genitale di un animale maschio... Infortuni, si dirà, che comunque pesano, tenuto conto delle somme, davvero non indifferenti, che vengono versate alle società specializzate nella ricerca ed elaborazione dei nomi dei prodotti, e non solo nel settore dell’auto.

200 città contro l’inquinamento

Le targhe alterne per contrastare l’inquinamento a Parigi sono arrivate solo nel marzo di quest’anno. In gergo internazionale si chiamano LEZ, ovvero Low Emission Zones. Ormai sono oltre duecento le città europee, in una dozzina di Paesi (Italia compresa) che cercano di impedire l’accesso ai veicoli più inquinanti nei centri urbani. L’obiettivo è sempre lo stesso: ridurre l’inquinamento atmosferico per rispettare i valori minimi dei regolamenti europei sulla qualità dell’aria. La prima a sperimentare è stata la Svezia, nell’ormai lontano 1996. L’Italia si trova in buona posizione, specialmente per le misure prese nella parte settentrionale del nostro Paese. In alcuni stati occorre esporre sul parabrezza la vignetta con la categoria di emissione. Variano le contravvenzioni. Il Germania la multa è di 40 euro oltre a un punto in meno sulla patente. In Svezia la cifra sale a 113 euro. A Londra, dove è in vigore la videosorveglianza, le contravvenzioni sono molto più alte: possono arrivare a superare i 600 euro a seconda della categoria del veicolo. Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015



PANORAMA TECNICO L’auto è leader assoluta nell’automazione grazie allo sviluppo della guida autonoma L’automazione nella grande industria ha sempre vissuto all’ombra di due facce: quella economica della riduzione dei tempi e dei costi e quella più sfaccettata dei riflessi sul lavoro umano. Ciò ha prodotto la dialettica fra chi sostiene che le macchine alleggeriscano il lavoro degli operai e chi invece pensa tolga lavoro. Ovviamente entrambe le cose sono vere, ma assumono pesi diversi a seconda di come l’automazione viene applicata. Nel caso dell’industria dell’auto, che resta a tutti gli effetti una industria “pesante” l’automazione ha permesso di eliminare il contributo umano nelle operazioni più ripetitive e allo stesso tempo garantito una maggiore costanza della qualità e l’uniformità delle modalità di esecuzione. Il mondo dell’automobile da questo punto di vista è all’avanguardia da quando ha capito che l’idea di Henry Ford di standardizzare i processi produttivi ha aperto la strada anche all’evoluzione delle “macchine” per produrre, fino a trovare un diverso e più efficiente equilibrio fra automatismi e contributo umano. Si potrebbe addirittura dire che è sempre meno importante il concetto di “costo” (ossia se sia più conveniente far lavorare degli operai o installare una macchina automatica) tanto è vero che oramai

Parcheggio autonomo

È iniziata la fase di validazione del sistema Remote Valet Parking Assistant di BMW che provvede a parcheggiare automaticamente la vetture in un silo multipiano e poi riportarla all’uscita quando necessario. Il dispositivo, in sviluppo da tempo, non utilizza per orientarsi i segnali GPS ma fa riferimento esclusivamente ai propri sensori e alle mappe memorizzate dei parcheggi. Utilizza invece le informazioni sulla posizione dello smartphone quando viene richiamato, per calcolare il tempo di arrivo del proprietario e presentarsi puntuale all’uscita.

Guida autonoma in fabbrica

Nello stabilimento Audi di Ingolstadt è iniziata la sperimentazione di un sistema completamente automatizzato per lo spostamento delle vetture a fine linea. L’operazione, che normalmente viene effettuata da autisti è invece affidata a due robot autonomi a motore elettrico; si tratta di macchinari, realizzati dalla Serva Transport Systems, capaci di riconoscere il tipo e le dimensioni della vettura con i propri sensori, sollevarla da terra di circa 10 centimetri prendendola per le ruote e trasferirla convenientemente in una zona di 44

gli impianti di produzione in tutto il mondo sono praticamente uguali, indipendentemente dalle enormi differenze nel costo del lavoro. Rendere razionali i processi è l’obiettivo che ciascuno cerca di raggiungere secondo la propria mentalità e in generale questo significa da un lato spingere sugli automatismi, dall’altro individuare l’utilizzo migliore delle risorse umane per andare oltre i limiti delle macchine. In uno stabilimento moderno, dove c’è sempre meno gente in linea, ci sono invece più operatori fuori linea, per la manutenzione, per controllare e soprattutto squadre di emergenza che intervengono in qualunque situazione di criticità. L’automazione che avanza anche nella guida si può dire sia partita proprio in fabbrica, con i muletti senza pilota per la movimentazione e per alimentare le linee “just in time”, oggi si va estendendo anche a settori ritenuti di dominio esclusivo dell’uomo. Da tutto ciò è possibile trarre una sintesi in prospettiva: che l’industria dell’auto resta all’avanguardia dei processi, capace di trasformarsi prima da artigianato a fonte primaria di mano d’opera alla “Tempi moderni” e poi progressivamente evoluta verso un sistema automatizzato basato su operatori sempre più qualificati. deposito, con il massimo ordine e la massima compattezza. Il compito di “Ray” (è questo il soprannome dato al robot) non è solo quello di coprire il tragitto dal fine linea al deposito ma anche, successivamente, di smistare le vetture dal deposito intermedio al dock di spedizione (in questo caso le banchine della stazione ferroviaria) in funzione della rispettiva destinazione. L’utilizzo di questa procedura evita i trasferimenti a piedi dei normali operatori e ottimizza l’efficienza delle operazioni, dato che tempi e modi dei trasferimenti sono totalmente standardizzati e qualsiasi informazione e/o istruzione relativa alla movimentazione viene gestita direttamente fra la centrale di controllo e i vari robot.

Nuovi componenti per l’ibrido

Il problema delle vetture elettriche, siano esse ibride, plug-in, fuel cell o puramente a batteria, è la gestione delle elevate potenze elettriche necessarie alla propulsione di un’auto; questo impone componenti delicati e costosi che influiscono molto sull’efficienza totale del sistema. Un passo avanti è venuto dalla realizzazione di una nuova tipologia di semiconduttori di potenza denominati SiC (Silicon Carbide) la cui caratteristica principale è di a-

QUANDO L A MODERNITÀ SI FA TRADIZIONE La passione per le auto d’epoca non concede molti compromessi e per i cultori delle “classiche” qualche rinuncia è d’obbligo. Tuttavia sono pochi gli automobilisti disposti oggi a viaggiare facendo a meno di alcune comodità fondamentali come il cellulare o il navigatore. Il primo sta in tasca e non intacca lo stile dell’auto; il secondo invece, anche se applicato in forma provvisoria, è un pugno nell’occhio dei puristi. La soluzione più elegante e pratica l’ha sviluppata Porsche che ha messo in commercio un sistema integrato radio-navigatore assemblato su uno chassis in misura DIN-1 (lo standard classico delle autoradio d’epoca). Come ulteriore raffinatezza l’apparecchio è dotato di comandi che riproducono quelli delle vecchie radio, con addirittura due tipi di manopole a seconda del periodo. Per assicurare la normale funzionalità il navigatore dispone di uno schermo touch screen da 3 pollici e mezzo che viene discretamente celato quando non in uso. vere una minore resistenza elettrica; che in pratica significa poter controllare potenze più elevate con minori perdite per riscaldamento. Secondo i tecnici della Denso Corporation e della Toyota, che ne hanno curato lo sviluppo, con l’utilizzo dei nuovi diodi e transistor SiC nel sistema di alimentazione del motore elettrico è possibile migliorare il rendimento complessivo del sistema sia nell’utilizzo della corrente sia nel recupero dell’energia in frenata. Lo stesso vale per l’applicazione su un impianto a fuel cell di cui è appena iniziata la fase di sperimentazione.

Auto fluorescente

Come ulteriore promozione della propria Leaf elettrica la Nissan ha realizzato una verniciatura fluorescente che può essere applicata normalmente sulla vettura e che dovrebbe durare per ben 25 anni. La nuova vernice è a base totalmente organica con un piccolo contenuto di alluminato di stronzio e si “carica” per effetto dei raggi ultravioletti con la capacità di restituire una debole luminosità per 8-10 ore al buio. È stata realizzata in collaborazione con Hamish Scott ed è adatta a essere applicata con il classico procedimento a spruzzo in modo da poter entrare nei normali processi produttivi. Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015



NEWS IN SINTESI l Leasys lancia un web magazine interattivo sul NLT

Leasys, società di noleggio a lungo termine controllata da FCA Bank, lancia un nuovo canale di comunicazione con i propri clienti e stakeholder: si chiama I-Mag ed è un web-magazine bimestrale sul mondo del noleggio a lungo termine e su quello dell’automotive dallo spiccato carattere interattivo. Ampio spazio ai video per raccontare, in modo veloce, i diversi aspetti della realtà aziendale, le notizie d’attualità e le novità del settore. l Aci e Continental insieme per la sicurezza stradale

L’Automobile Club d’Italia e Continental hanno siglato un protocollo d’intesa che prevede una serie di iniziative sistemiche per la sicurezza e l’efficienza della mobilità. A cominciare con Ready2Go, il network di scuole guida di nuova generazione dell’Aci: l’accordo insiste strategicamente su questo format per integrare il metodo formativo Aci con approfondimenti specifici sugli pneumatici, primaria componente di sicurezza. Dalla teoria alla pratica: la collaborazione tra Aci e Continental si estende nelle attività presso il Centro di Guida Sicura Aci-Sara di Vallelunga e quello che sta per nascere alle porte di Milano. l Avisbudget completa l’acquisizione di Maggiore

La famiglia Maggiore, proprietaria del Gruppo Maggiore, fondato nel 1947 ed oggi quarto player in Italia nel settore noleggio auto e furgoni, ha annunciato oggi la conclusione dell’acquisizione della propria attività da parte di AvisBudget Group. Il Gruppo Maggiore opera nel settore del rent a car domestico da oltre 65 anni e in Italia è leader nel segmento retail e nel noleggio furgoni con il brand AmicoBlu, con una rete di oltre 140 agenzie dislocate capillarmente in più di 100 città italiane, aeroporti e stazioni ferroviarie che vanno a rafforzare il network di AvisBudget Italia. l In crescita il business di Arval

Il 2014 è stato un anno positivo per Arval, società di noleggio a lungo termine e gestione delle flotte aziendali del gruppo BNP Paribas: la flotta noleggiata è ora di 725mila unità, con una crescita nei confronti del 2013 del 6%. I veicoli acquistati da Arval nel 2014 sono stati 223mila, il 30% in più rispetto all’anno precedente. Bene anche il mercato italiano con 138mila veicoli gestiti (+4%). Per l’anno in corso, Arval stima una crescita simile a quella del 2014 con un +6% che potrebbe avvicinare l’azienda francese verso l’obiettivo delle 800mila unità noleggiate previsto per il 2016. In particolare, in Italia si prevede una crescita della divisione SME Solutions, dedicata all’offerta per aziende pmi e partita Iva che già nel 2014 ha totalizzato circa 25mila veicoli, pari al 18% del parco auto complessivo di Arval nel nostro Paese. l Aperti a Milano e Padova i Partner Porsche Classic

Per garantire un servizio di assistenza e restauro adeguato alle sue auto d’epoca, Porsche sta ampliando la rete mondiale di vendita e assistenza e conta di gestire 100 Partner Porsche Classic entro il 2018. Tra questi, ci sono quelli inaugurati da poco al Porsche Milano Est e quello di Padova. Previsti la fornitura di 52mila ricambi originali, interventi di riparazione, manutenzione e restauri. l Bosch: al via concorso per 7

edizione di Missione Ambiente Bosch lancia il concorso Eco Reporter (dal 2 aprile al 30 giugno) nell’ambito della settima edizione di Missione Ambiente, il progetto italiano di Corporate Social Responsibility rivolto ai bimbi delle scuole primarie. L’invito a comportamenti anti-spreco coinvolgerà anche tutta la famiglia. a

l Shell nel progetto microcar di Murray

Shell annuncia la partecipazione fattiva al progetto di una nuova microcar che Gordon Murray sta cercando di rendere realtà ormai da cinque anni. Tra gli ideatori della super compatta, denominata T.25, non c’è soltanto l’ingegnere sudafricano, ma anche il motorista giapponese Osamu Goto (entrambi grandi protago46

nisti nella F1 degli anni passati). La citycar by Shell (attraverso il Lubricant’s Technology Team) sarà svelata il prossimo novembre e sarà una vettura semplice e globale con probabile motore 3 cilindri. l FCA: due nuovi motori per Alfa Romeo a Termoli

Sergio Marchionne e Alfredo Altavilla, rispettivamente AD e responsabile Emea di FCA, hanno incontrato i dipendenti della fabbrica di Termoli annunciando loro che il sito molisano è stato scelto per produrre due nuovi motori destinati alle future Alfa Romeo. Si tratta di un potente 4 cilindri benzina e di un 6 cilindri di derivazione Ferrari. La capacità di oltre 200mila propulsori soddisferà circa la metà dei volumi previsti nel piano Alfa entro il 2018. l 37mila contratti d’acquisto al Salone di Bangkok

Il Salone di Bangkok è unico nel suo genere, e la particolarità sta nel fatto che i visitatori hanno la possibilità di acquistare una nuova vettura direttamente sugli stand. Ebbene, gli organizzatori hanno annunciato che nell’edizione 2015 della rassegna appena conclusa sono stati stipulati 37mila contratti di acquisto. I visitatori sono stati circa 1,7 milioni. l Magneti Marelli ottiene un doppio Red Dot Award

La divisione Automotive Lighting di Magneti Marelli ha conquistato la giuria del prestigioso riconoscimento internazionale Red Dot Award dedicato al design e all’industria. Due i premi ottenuti. Il primo (Red Dot Best of the Best) è stato conferito al proiettore intelligente Full Led sviluppato con Audi per la nuova TT grazie all’elevata qualità dello stile e al progetto innovativo. Il secondo (Red Dot) è stato assegnato al prototipo di fanale posteriore a tecnologia Oled per l’alta qualità del design. l Istanbul città più trafficata al mondo, Roma in Italia

Dallo studio 2014 realizzato da TomTom Traffic Index (esaminate 146 città con più di 800mila abitanti), è emerso che Istanbul è la città più trafficata del mondo con un indice di congestionamento del 74%, nettamente davanti a Città del Messico e Rio de Janeiro. In Italia, il non certo esaltante primo gradino del podio spetta a Roma (13° posto a livello globale) con un tasso di congestione del 38%. In un solo anno nella Città Eterna i romani passano 93 ore della loro vita in coda. Dopo la Capitale troviamo nell’ordine Milano, Napoli e Torino. Esaminando invece le città italiane con meno di 800mila abitanti, lo scettro spetta a Palermo (42% di tasso di congestione) che precede Catania, Bari, Genova e Bologna. l Torna la Seat Driving Academy

Due nuovi appuntamenti per la Seat Driving Academy, dopo il tutto esaurito della scorsa stagione. Previste giornate all’insegna dell’adrenalina e dei valori di tecnologia e affidabilità delle Seat che coinvolgeranno clienti della Casa ed appassionati, affiancati dai piloti istruttori. Le nuove edizioni per il 2015 sono in programma il 20 giugno e il 31 ottobre all’Autodromo di Franciacorta. l Citroën C4 Cactus vince il World Car Design of the Year

Citroën C4 Cactus si è aggiudicata il titolo di World Car Design of the Year 2015. Alexandre Malval, Direttore Stile Citroën, ha avuto l’onore di ricevere il premio conferito alla vettura della Casa francese. Il riconoscimento, assegnato dalla giuria del “World Car of the Year”, premia ogni anno l’auto che riesce a proporre il design più innovativo e a rivoluzionare i codici stilistici prestabiliti. Alternativa concreta alle berline tradizionali, C4 Cactus si è dimostrata un’auto audace con una personalità unica. l Filiera pneumatici chiede sgravi fiscali per più sicurezza

La filiera degli pneumatici, rappresentata dal Gruppo Produttori di Pneumatici di Assogomma e Federpneus, rinnova la richiesta al Governo affinché vengano stabiliti sgravi fiscali in favore della sicurezza stradale. Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


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AUTO ELETTRICA Le Case alla ricerca di una medicina per l’ansia da autonomia General Motors, Ford, Nissan e Volkswagen sono impegnatissime nella lotta a quello che pare essere il vero freno allo sviluppo delle vendite di auto elettriche: l’ansia da autonomia. Le distanze fra una ricarica e l’altra oggi si aggirano in realtà attorno ai 100 chilometri, anche se i dati di omologazione indicano autonomie maggiori. Ora l’obiettivo è arrivare alle 200 miglia, poco meno di 325 chilometri grazie all’aiuto determinante dai produttori di batterie (LG Chem in prima linea). Le notizie giungono dagli Stati Uniti, dove nel corso del 2014 sono state vendute in tutto 67.700 vetture a batterie, poca cosa (0,4%) se rapportata al cumulato delle vendite,

cosa comune anche all’Europa dove, secondo l’Acea, le vendite cumulate sono state 75.300, con una quota sul totale dell’immatricolato dello 0,6% nei 28 mercati dell’UE più i tre dell’area EFTA. Tornando al mercato Usa, da dove è partita questa nuova problematica dell’ansia di autonomia, la sola Tesla, con la Model S, è in grado di proporre una vettura con una autonomia di poco meno di 430 chilometri, ma qui c’è un altro tipo di ansia, visto l’ostacolo del prezzo, poichè la Model S ha un listino di 81.000 dollari, che si riducono leggermente grazie agli incentivi, ma si tratta sembra di una cifra molto importante. Elon Musk, che è alla guida della Tesla,

QUOTA % DELLE ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese

Norvegia* Francia* Germania** Gran Bretagna Paesi Bassi Italia* Belgio Svizzera Svezia Irlanda Austria* Danimarca Spagna Portogallo* Finlandia* Grecia Europa Occidentale***

Elettriche 2 mesi 2015

3.811 1.704 1.251 728 552 258 221 209 202 168 166 124 60 52 23 0 9.529

Totale mercato 2 mesi 2015

21.208 280.754 434.591 241.814 81.596 266.555 91.828 40.788 44.143 45.689 44.068 29.618 154.836 26.151 18.257 10.742 1.832.638

Quota % elettriche su tot.

17,97 0,61 0,29 0,30 0,68 0,10 0,24 0,51 0,46 0,37 0,38 0,42 0,04 0,20 0,13 0,00 0,52

Elettriche 2 mesi 2014

2.484 820 1.287 406 142 99 158 165 136 70 147 155 34 27 15 0 6.145

ha già reso noto che entro il 2017 immetterà sul mercato la Model 3 in grado di garantire una autonomia di almeno 320 chilometri, con un listino più abbordabile di 35.000 dollari. Sul fronte delle novità, c’è da ricordare che al Salone di Ginevra l’Audi ha presentato la sua berlina elettrica, in grado di percorrere 450 chilometri fra una ricarica e l’altra, ma anche qui con un prezzo di ben 165.000 euro, cosa che ne fa un lusso per pochi. Di certo, sappiamo che ormai tutte le Case costruttrici stanno puntando sugli investimenti dei produttori di batterie per risolvere quello che ritengono il vero problema che frena lo sviluppo delle auto elettriche: l’autonomia.

Totale mercato 2 mesi 2014

22.631 266.744 415.345 223.298 77.664 237.441 95.724 42.145 40.198 35.604 51.579 31.023 122.199 19.808 20.877 10.736 1.713.016

Quota % elettriche su tot.

10,98 0,31 0,31 0,18 0,18 0,04 0,17 0,39 0,34 0,20 0,28 0,50 0,03 0,14 0,07 0,00 0,36

Diff. %

53,42 107,80 -2,80 79,31 288,73 160,61 39,87 26,67 48,53 140,00 12,93 -20,00 76,47 92,59 53,33 0,00 55,07

Nota: le cifre del 2014 riguardano i soli modelli elettrici plug-in più Chevrolet Volt e la Opel Ampera; * = non includono le vendite di Chevrolet Volt e Opel Ampera; ** = a partire da maggio 2014 le cifre della Germania non includono la BMW i8 ma comprendono tutte le versioni della i3; ***16 Paesi. Fonte: AID/Industry e ACEA

I FATTI

Aston Martin

Rapide avrà una sua versione elettrica. È ciò che ha rivelato il Ceo Andy Palmer, secondo il quale entro due o tre anni Aston Martin dovrebbe sviluppare una versione elettrica della Rapide. Svelando anche una probabile, se non sicura, partnership per sviluppare questo progetto senza però comunicarne il nome.

BMW

ha finalizzato il raddoppio della produzione dell’ibrida plug-in sportiva i8 presso lo stabilimento tedesco di Lipsia. I ritmi di assemblaggio, stante la domanda superiore alle aspettative, sono recentemente cre48

sciuti a 20 unità al giorno consentendo anche di ridurre i tempi di attesa per ricevere la vettura a quattro mesi rispetto agli iniziali 18 mesi. I volumi della i8 rimarranno ovviamente limitati, stante il prezzo, e BMW continuerà a sostenere la gamma “i” soprattutto con l’elettrica i3, in attesa di un ampliamento dell’offerta, comunque non prima del 2020.

Tesla

ha chiuso il primo trimestre con il record delle vendite globali. La Casa californiana ha infatti guadagnato il 55% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per un totale di 10.030 esemplari. Tesla sta dunque registrando immatricolazioni da primato nonostante le persistenti difficoltà in Cina dove non è ancora riuscita a ritagliarsi spazi importanti e dove il Presidente Elon Musk ha

operato un deciso rimpasto manageriale. Tesla ha venduto ad oggi circa 70mila elettriche.

Maggiore

specialista nel settore rent-acar e nel noleggio di veicoli commerciali, ha scelto Citroën Berlingo Van Full Electric per lanciare un noleggio ad emissioni zero per la flotta AmicoBlu (9 unità). Si tratta della prima volta in Italia per tale servizio.

LG Chem

ha annunciato di aver siglato un accordo con il Gruppo Daimler per la fornitura a quest’ultimo di batterie agli ioni di litio. Le batterie alimenteranno le vetture elettriche del colosso tedesco a partire dal 2016, in particolare le nuove versioni a Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


AUTO ELETTRICA zero emissioni delle Smart. LG Chem è la principale fornitrice mondiale di batterie, serve 13 dei 20 costruttori leader del mercato.

Renault

ha consegnato all’Amministrazione Comunale di Lucca cinque esemplari dell’elettrica Zoe per un progetto di car sharing a zero emissioni. Progetto che si sta consolidando in Toscana dopo le precedenti tappe a Firenze e Arezzo. La cerimonia ha avuto luogo presso la rinnovata sede di Lucca della concessionaria Renault Nuova Comauto.

Nevs:

altri 3 mesi per rilanciare Saab. Il consorzio National Electric Vehicle Sweden si è assicurato altri tre mesi di tempo per tentare di rilanciare le attività produttive di Saab. A concedere la proroga per la riorganizzazione, con scadenza il 29 maggio, è stata la Corte distrettuale di Vänersborg.

Audi

conferma la Q6 elettrica. Il responsabile ricerca e sviluppo di Audi, Ulrich Hackenberg, in occasione della conferenza stampa sul bilancio annuale, ha infatti diffuso un teaser della prossima Q6 che si trasformerà nel suo primo Suv totalmente elettrico. Dovrebbe adottare lo stesso sistema della R8 e-tron, avere un’autonomia di quasi 300 km e rivaleggiare dal 2018 con BMW X6 e Mercedes GLE Coupé.

Volkswagen

deciderà a breve su nuova strategia per le batterie. Secondo Bloomberg, il Gruppo Volkswagen deciderà entro la fine del primo semestre se la tecnologia per le batterie in fase di sviluppo da parte della start-up americana QuantumScape Corporation sarà pronta per essere introdotta sui veicoli elettrici. Il Presidente Martin Winterkorn spera che, come auspicato all’atto dell’accordo con la start-up, le nuove batterie consentiranno di aumentare l’autonomia dei modelli a zero emissioni. Volkswagen detiene il 5% di quota di QuantumScape.

Tesla

presenta due nuove app per calcolare le distanze. Elon Musk, Presidente di Tesla, ha illustrato le caratteristiche di due nuove app che dovrebbero cancellare l’ansia da autonomia dei proprietari dell’elettrica Model S. Sono due app intelligenti capaci di calcolare automaticamente i viaggi e le distanze a seconda delle strutture di ricarica Supercharger libere.

Berlino

rinvia incentivi per i veicoli elettrici. Il Governo tedesco ha posticipato il varo di Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

incentivi dedicati a chi acquista veicoli elettrici. Berlino sta affrontando notevoli difficoltà nel trovare accordi con le autorità delle singole regioni. Anche nel caso di future intese, sembra comunque assai improbabile che venga soddisfatto il target della Cancelliera Angela Merkel: 1 milione di elettriche sulle strade nel 2020.

Byd

lancia apertamente la sfida alla mega fabbrica di batterie agli ioni di litio che Tesla costruirà a Reno, Nevada, in collaborazione con Panasonic. La Casa cinese, specialista di veicoli elettrici, ha infatti annunciato che triplicherà la produzione di batterie entro tre anni. Byd è attiva non solo in Cina, ma anche in Usa e Brasile.

Twizy,

il quadriciclo elettrico di Renault, è oggi disponibile per gli abbonati al servizio di car-sharing Bluely a Lione. Entro la fine del 2015, saranno 110 le Twizy proposte nelle reti Bluely (Lyon) e Bluecub (Bordeaux), parallelamente alle Bluecar. L’introduzione dei veicoli elettrici Renault nelle flotte di car-sharing del Gruppo Bolloré è il primo risultato concreto del partenariato sottoscritto a settembre 2014 tra i due Gruppi francesi che ha l’obiettivo di offrire soluzioni complete di car-sharing di veicoli elettrici.

Renault

intende accaparrarsi la fetta più importante del mercato dei veicoli elettrici in Corea del Sud raggiungendo il target delle 1.000 unità vendute in un anno. Renault intende farlo tramite la sua controllata Samsung Motors, con la quale distribuisce la Fluence Zero Emission (ribattezzata SM3 Z.E.) che è un modello pioniere della mobilità elettrica moderna ma che ha riscosso poca fortuna in Europa. Un recente accordo con la società dei taxi di Seoul ha permesso a Renault-Samsung di introdurre sulle strade sudcoreane un notevole numero di queste berline elettriche e la strategia che il Marchio intende perseguire è sempre quella delle forniture per flotte destinate ai trasporti pubblici. Nel 2014 erano state circa 309 le SM3 elettriche vendute in Sud Corea, battute per numero soltanto dalle circa 414 Kia Soul EV. A fine 2015 il mercato dei veicoli elettrici del Paese asiatico dovrebbe sfiorare le 3mila unità. Con il contributo di

PROSSIMI APPUNTAMENTI

8 - 10 maggio Verona Legend Car Luogo: Fiera di Verona Sito web: www.omniarelations.com/ verona-legend-cars-2/ Mail: info@veronalegendcars.com 20 - 24 maggio Autopromotec Luogo: BolognaFiere - Bologna Sito web: www.autopromotec.it Info e-mail: info@autopromotec.it

22 - 31 maggio Istanbul Autoshow 2015 Luogo: Tuyap Fair Convention and Congress Center (Istanbul) Web: www.istanbulautoshow2015.com Info e-mail: info@ogilvy.com 11 - 14 giugno Parco Valentino Salone e Gran Premio Luogo: Parco Valentino - Torino Sito web: www.parcovalentino.com Info e-mail: info@parcovalentino.com

NUOVE DATE

9 - 11 ottobre 4x4 Fest - 15° Salone nazionale dell’auto a trazione integrale Luogo: CarraraFiere - MassaCarrara Sito web: www.4x4fest.com Info e-mail: info@4x4fest.com

29 ottobre - 8 novembre 44° Tokyo Motor Show Luogo: Tokyo Big Sight Sito web: www.tokyo-motorshow.com Mail: info@tokyo-motorshow.com 5 - 13 dicembre 40° Motor Show di Bologna Luogo: Fiera di Bologna Sito web: www.motorshow.it Info e-mail:info@motorshow.it

12 - 14 febbraio 2016 34° edizione di Automotoretrò Luogo: Lingotto Fiere - Torino Sito web: www.automotoretro.it Info e-mail: info@automotoretro.it

29 settembre - 16 ottobre 2016 Salone internazionale dell’Auto di Parigi Luogo: Exhibition Centre Paris Expo Web: www.mondial-automobile.com Info e-mail: info@amcpromotion.com Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori

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INTERTRUCKNEWS Unrae denuncia l’espatrio dei trasportatori Codazzi: “Batosta per casse statali e lavoro” In occasione della conferenza stampa organizzata il 31 marzo da Unrae abbiamo intervistato il presidente della sezione veicoli industriali, Giancarlo Codazzi, per riassumere i gravi problemi dell’autotrasporto, primo fra tutti la delocalizzazione di molte imprese all’estero. Cominciamo da quest’ultima. Quali i suoi riflessi sul settore? “I numeri contenuti nella ricerca GiPA Italia, L’esodo dell’autotrasporto dall’Italia e l’impatto sull’economia della filiera, che abbiamo presentato in conferenza stampa dice Codazzi - parlano chiaro: in cinque anni sono espatriate migliaia di aziende italiane che dall’estero operano come vettori internazionali, per un corrispettivo di 25mila veicoli usciti dall’Italia. Un’operazione lecita e legale che si è tradotta in una disastrosa perdita per lo Stato, l’occupazione e quindi per l’economia del Paese”.

Più in dettaglio, quali sono stati i risultati della vostra analisi degli anni fra il 2008 e il 2013? “L’analisi ha evidenziato un calo del Pil in questi cinque anni di circa il 9% nel suo complesso. Si tratta di un dato importante a livello economico generale, mentre in particolare nell’autotrasporto e la logistica si sono persi circa 12 miliardi di euro, fra riduzione d’introiti in accise per minor consumo di gasolio in Italia, mancata occupazione, Inps e Irpef sugli autisti dovuta alla notevole riduzione del trasporto operato da imprese italiane derivante dalla delocalizzazione. E si devono aggiungere le perdite generate dalle 26mila immatricolazioni di veicoli registrati all’estero anziché in Italia”.

È stato quantificato il numero delle aziende che hanno cessato l’attività? “Per quanto riguarda le aziende con più di sei dipendenti, in cinque anni da 17mila si è passati a 15mila, che significa un calo del 12%, con una perdita di 100mila autisti e collaboratori, e circa altrettanti posti sono saltati fra padroncini con relativi collaboratori e dipendenti di officine e Concessionari. Siamo quindi vicini a circa 200mila posti perduti”. Le aziende delocalizzate continuano ad aver comunque bisogno di dipendenti in pari numero... “Sì, ma se azienda e camion hanno targa straniera e si assumono dipendenti nel Paese straniero, i costi sono diversi. In un Paese dell’Est Europa per un autista siamo sui 26mila euro annui contro i 60-65mila dell’Italia. Sicché i conducenti dell’azienda nella quasi totalità non saranno più ita50

liani perché è molto improbabile che un nostro autista accetti il trasferimento alle nuove condizioni”.

È stato quantificato il vantaggio per le aziende? “Visto che il costo del lavoro incide per un terzo sul totale, basta fare due conti per concludere che il risparmio sul costo globale, in piena legalità, si aggira su un 20% al quale vanno aggiunti i risparmi sul gasolio. E da ciò deriva un aumento di competitività”.

Quali sono le richieste o le proposte avanzate da Unrae veicoli industriali agli organi istituzionali? “Partiamo dal presupposto che la logistica e il trasporto rapCodazzi, presentano una Giancarlo Presidente Sezione d e t e r m i n a n t e Veicoli Industriali Unrae per il sistema produttivo in Italia. Non possiamo permetterci una fiscalità e costi di gestione non competitivi e il comparto va considerato come strategico per il sistema economico italiano. Le proposte che abbiamo lanciato sono essenzialmente tre. Innanzitutto occorrono interventi mirati per un’efficace defiscalizzazione delle attività legate all’autotrasporto. Occorre poi a nostro avviso liberalizzare il noleggio senza conducente di veicoli adibiti al trasporto di merci con massa complessiva superiore a 6t, allineando il sistema italiano a quello degli altri Paesi europei. La terza proposta riguarda l’adeguamento dei costi nell’intera Unione Europea: si tratterà di livellare, magari abbassando un po’ i nostri ed elevando quelli dei Paesi dell’Est arrivando a un salario minimo europeo”. Quest’ultimo obiettivo non potremo raggiungerlo in autonomia, occorre un vasto accordo fra i Paesi UE... “Ovviamente il governo (o meglio i governi) dovranno portare il problema sui tavoli europei. Il male è comune, la delocalizzazione affligge un po’ tutti i Paesi dell’Ovest con l’Italia in testa perché ha i costi del lavoro più alti in assoluto. In una scala con tre gradini noi siamo sul più alto, gli altri Paesi occidentali al secondo e quelli dell’Est al gradino più basso. Per questo in Italia il problema è più sentito”. Il trasporto merci nel nostro Paese,

Le cifre della fuga (2008-2013) -26.000 -2.000

-197.000 -7.000 -35% -37% -14% -10 miliardi -420 milioni -61 milioni -1,3 miliardi -6 miliardi

immatricolazioni aziende con più di 6 dipendenti posti di cui 100.000 autisti e 90.000 padroncini Dealer e Officine tonnellate trasporto litri carburante percorrenze autostradali accise carburanti IRAP + IRES IPT oneri sociali IRPEF

stando a recenti indagini, è terzo nella graduatoria delle percentuali sul volume totale del trasporto, dopo Spagna e Gran Bretagna. Come va letta questa classifica nel contesto delle problematiche che avete denunciato? “La classifica va letta molto attentamente perché l’Italia è il quarto Paese del mondo per esportazione di beni, cioè un Paese dove le merci (specie gli alimentari) sono prodotte ed esportate ma purtroppo la percentuale delle merci portate all’estero da trasportatori italiani è solo il 25% del totale. Ovviamente parliamo del trasporto internazionale che interessa il nostro Paese. In parole molto semplici, tutto il grande traffico di camion che attraversa il nostro Paese e che ci porta al terzo posto nella classifica assoluta viene in larghissima parte svolto da aziende straniere. A questo proposito, nello studio che abbiamo presentato è emerso che le aziende italiane in Italia hanno perso, nei cinque anni presi in esame, il 35% in tonnellate di merci trasportate. Nello stesso periodo, in controtendenza, le autostrade hanno perso soltanto il 14% del traffico. La differenza fra le due percentuali di flessione, circa il 21%, evidentemente lo fa qualcun altro, e cioè aziende straniere o italiane delocalizzate”. Che cosa ci dice sulle trasformazioni in agenzie? “È un altro fenomeno negativo per i conti dello Stato, diventato consistente a fianco delle delocalizzazioni. In pratica è un altro modo di sfuggire a una morsa insopportabile. In pratica significa che un’azienda di trasporto diventa agenzia, divenendo procacciatore di trasporti che trova i clienti e gira il lavoro ai trasportatori, magari delocalizzati. È un lavoro che genera profitti minori rispetto al trasporto e quindi vale molto meno per il fisco, divenendo un mancato introito, anche se l’agenzia paga regolarmente le tasse”. Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


INTERTRUCKNEWS Grazie anche all’aiuto della “Legge Sabatini” le vendite hanno ripreso stabilmente la marcia Con un salutare +8,2% a marzo e un +6,6% nel primo trimestre, il mercato italiano dei veicoli commerciali continua la sua ripresa, che appare ormai avviata ad un concreto consolidamento, anche se sono ancora lontani i valori raggiunti negli anni felici. A spiegare i fattori che hanno inciso sui risultati positivi è il Presidente dell’Unrae, Massimo Nordio, che afferma: “Il mercato dei veicoli da lavoro oltre al contributo del noleggio sta beneficiando della nuova Legge Sabatini, che prevede finanziamenti agevolati all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e beni strumentali. Risulta infatti che tale comparto sia al secondo posto tra quelli che stanno usufruendo dei contributi, dopo le attività manifatturiere, con circa 100 milioni di euro erogati fino ad oggi per tali veicoli”. Alla luce di questa forma di sostegno, Nordio ha anche aggiunto ogni possibile stimolo alla domanda rappresenta una boccata di ossigeno importante per un comparto che ha raggiunto oramai livelli minimi. Ora - ha aggiunto il Presidente dell’Unrae - occorrono anche iniziative a sostegno del credito alle imprese e alla riduzione del carico fiscale”. Scendendo nei dettagli, secondo le stime elaborate dal Centro Studi dell’associazione

delle Case estere, in marzo sono stati immatricolati 11.420 veicoli, in aumento appunto - dell’8,2% rispetto alle 10.558 immatricolazioni che furono registrate nel marzo dello scorso anno, già allora in crescita del 21% sul marzo del 2013. Nell’intero primo trimestre le immatricolazioni sono state 30.440, con un incremento del 6,6% rispetto alle 28.549 del primo trimestre dello scorso 2014. Va evidenziato che la ripresa della domanda è comunque iniziata da tempo, sia pure partendo dai valori decisamente molto bassi che avevano caratterizzato il momento più difficile della crisi dell’intero sistema Italia. MERCATO VEICOLI COMMERCIALI COMUNICATO DA UNRAE (STIME IMMATRICOLAZIONI) 2015

2014

Diff. %

Gennaio

9.209

9.016

2,14

Febbraio

9.738

8.975

Marzo

11.420

3 mesi

30.400

IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T Immatr. 2015

Gennaio

8.006

Febbraio

Immatric. 2014

Diff. %

8.058

-0,65

8.138

Marzo

9.767

I Trimestre

25.963

Aprile

9.271

Maggio

9.650

Giugno

9.586

II Trimestre

28.507

I Semestre

54.470

Luglio

10.317

Agosto

3.930 9.983

Settembre III Trimestre

24.230 9.881

Ottobre Novembre

8.898

Dicembre

10.025

8,50

IV Trimestre

28.804

10.558

8,16

II Semestre

53.034

28.549

6,48

Cumulato

8.006

Totale anno

Fonte: Stime Centro Studi Unrae su dati del CED Min. Trasporti al 31/03/2015

8.058

-0,65

107.504

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/03/2015 (Aut. Min. D09420/H4)

COMMERCIALI: MERCATO ITALIA PER MODELLO

IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI VEICOLI COMMERCIALI Marca e modello Gen. ’15

Q. %

2014

Q. %

Marca e modello Gen. ’15

Q. %

2014

Q. %

Marca e modello Gen. ’15

Bonetti FX 100/35

0

0,00

16

0,01

Totale CMI

0

0,00

6

0,01

Totale Fiat

T. Rex X4

0

0,00

3

0,00

Volpino

0

0,00

1

0,00

Transit Custom

TGR 35

0

0,00

1

0,00

Totale Co.Ve.In.

0

0,00

1

0,00

Transit 350

Totale Bremach

0

0,00

4

0,00

Dokker

101

1,26

1.119

1,04

Connect S 200

51

BSI BU 35

0

0,00

1

0,00

Sandero

1

0,01

9

0,01

Tourneo Custom

49

225

2,81

2.882

2,68

Totale Dacia

102

1,27

1.128

1,05

Transit Courier

44

Jumpy

87

1,09

1.373

1,28

Durso Horizon

0

0,00

2

0,00

Transit 300

Nemo

74

0,92

832

0,77

Doblò Cargo

956

11,94

Jumper 35

57

0,71

737

0,69

Ducato 35

601

7,51

7.506

6,98

Jumper 33

44

0,55

654

0,61

Fiorino

401

5,01

6.340

Jumper 30

20

0,25

264

0,25

Panda Van

360

4,50

C4

17

0,21

311

0,29

Scudo

206

2,57

C3

9

0,11

225

0,21

Ducato 33

206

Jumper 28

7

0,09

175

0,16

C4 Cactus Van

6

0,07

11

C4 Picasso

2

0,02

27

C4 Grand Picasso

2

0,02

C1

0

C 15

0

Q. %

2014

Q. %

3.200

39,97

195

2,44

2.470

2,30

67

0,84

973

0,90

0,64

851

0,79

0,61

494

0,46

0,55

262

0,24

38

0,47

221

0,21

Connect S 220

25

0,31

244

0,23

Connect L 230

24

0,30

374

0,35

5,89

Fiesta Van

21

0,26

284

0,26

6.110

5,68

Connect L 210

16

0,20

335

0,31

3.915

3,64

Transit 330

14

0,17

147

0,14

2,57

3.866

3,59

Transit Tourneo

0

0,00

229

0,21

Grande Punto Van 166

2,07

3.217

2,99

Transit 150

0

0,00

1

0,00

0,01

500L Pro

166

2,07

1.476

1,37

Totale Ford

544

6,79

6.885

6,40

0,03

Ducato 30

114

1,42

2.324

2,16

Giotti V. Gladiator

7

0,09

129

0,12

19

0,02

Strada

23

0,29

601

0,56

Gaz Gazelle

0

0,00

1

0,00

0,00

31

0,03

Ducato 14

1

0,01

8

0,01

Gonow Way Cargo

1

0,01

27

0,03

0,00

1

0,00

Ducato Maxi

0

0,00

3

0,00

H1

0

0,00

6

0,01

550

6,87

7.542

7,01

Ducato 10

0

0,00

2

0,00

i20

0

0,00

6

0,01

Ribot 35

0

0,00

4

0,00

Ducato 11

0

0,00

1

0,00

Totale Hyundai

0

0,00

12

0,01

Ribot 35 4X4

0

0,00

2

0,00

Ducato 15

0

0,00

1

0,00

NLR 85

19

0,24

338

0,31

Berlingo

Totale Citroën

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

12.502 11,62

47.872 44,50

51


INTERTRUCKNEWS Marca e modello Gen. ’15

Q. %

2014

Q. %

Marca e modello Gen. ’15

Q. %

2014

Q. %

Marca e modello Gen. ’15

Q. %

2014

Q. %

NPR 85

16

0,20

55

0,05

Vito 122

0

0,00

25

0,02

308

6

0,07

59

0,05

NNR 85

1

0,01

27

0,03

Sprinter 216

0

0,00

7

0,01

Boxer 328

5

0,06

171

0,16

NLS 85

1

0,01

2

0,00

Sprinter 410

0

0,00

7

0,01

Boxer 435

4

0,05

160

0,15

D-Max 2.5 Td 4X2

0

0,00

22

0,02

Classe C

0

0,00

1

0,00

Boxer 320

0

0,00

1

0,00

Totale Isuzu

37

0,46

444

0,41

Sprinter 311

0

0,00

1

0,00

Totale Peugeot

538

6,72

7.102

6,60

Daily 35C15

161

2,01

1.661

1,54

Sprinter 315

0

0,00

1

0,00

Piaggio Porter

141

1,76

1.667

1,55

Daily 35C13

126

1,57

1.282

1,19

Vario 515

0

0,00

1

0,00

Kangoo

159

1,99

2.462

2,29

Daily 35C11

104

1,30

1.094

1,02

Totale Mercedes

336

4,20

5.092

4,73

Trafic

129

1,61

2.529

2,35

Daily 35S15

98

1,22

1.463

1,36

Mia Electric U

0

0,00

4

0,00

Master T 35

109

1,36

1.758

1,63

Daily 35C17

66

0,82

567

0,53

Mitsubishi Canter

3

0,04

162

0,15

Clio

27

0,34

355

0,33

Daily 35S11

35

0,44

370

0,34

NV200

153

1,91

1.093

1,02

Master T 33

25

0,31

304

0,28

Daily 35S14

23

0,29

152

0,14

NT400

108

1,35

628

0,58

Master T 28

10

0,12

50

0,05

Daily 35C21

21

0,26

179

0,17

NV400

22

0,27

318

0,30

Master T 30

1

0,01

4

0,00

Daily 35S13

21

0,26

176

0,16

NT500

12

0,15

46

0,04

Twingo

0

0,00

30

0,03

Daily 33S13

15

0,19

4

0,00

Primastar V27

4

0,05

130

0,12

Master T 45

0

0,00

1

0,00

Daily 33S11

9

0,11

20

0,02

Cabstar 35.12

3

0,04

428

0,40

Totale Renault

460

5,75

7.493

6,97

Daily 35C14

8

0,10

92

0,09

Cabstar 35.14

2

0,02

109

0,10

Master T 35

63

0,79

544

0,51

Daily 35S21

4

0,05

14

0,01

Primastar V29

1

0,01

116

0,11

Maxity 120.35

13

0,16

189

0,18

Daily 35S17

3

0,04

118

0,11

Atleon 35.15

0

0,00

33

0,03

Maxity 140.35

6

0,07

65

0,06

Daily 29L13

2

0,02

189

0,18

Cabstar 35.150

0

0,00

15

0,01

D 3.5

3

0,04

3

0,00

Daily 29L11

1

0,01

97

0,09

Cabstar 35.130

0

0,00

3

0,00

Maxity 110.35

1

0,01

0

0,00

Daily 40.10W 4X4

1

0,01

7

0,01

Cabstar 28.12

0

0,00

1

0,00

Master T 28

0

0,00

23

0,02

Daily 35C12

0

0,00

5

0,00

Cabstar 32.12

0

0,00

1

0,00

Master T 33

0

0,00

7

0,01

Daily 50C15

0

0,00

5

0,00

Totale Nissan

305

3,81

2.921

2,72

Maxity 150.35

0

0,00

6

0,01

Daily Elettrico

0

0,00

2

0,00

Omb Bambi

0

0,00

1

0,00

Mascott 160.35

0

0,00

1

0,00

Altri Tipi

0

0,00

1

0,00

Vivaro

181

2,26

2.399

2,23

Totale Renault T.I. 86

1,07

838

0,78

Daily 29S10

0

0,00

1

0,00

Combo

122

1,52

1.424

1,32

Ercolino

0,00

9

0,01

0

Daily 35.10

0

0,00

1

0,00

Movano 3500

90

1,12

586

0,54

Ercolone

0

0,00

1

0,00

Daily 35C10

0

0,00

1

0,00

Corsa

18

0,22

163

0,15

Altri Tipi

0

0,00

26

0,02

Daily 35C9

0

0,00

1

0,00

Movano 3300

10

0,12

166

0,15

Totale Romanital

0

0,00

36

0,03

Daily 40.10

0

0,00

1

0,00

Movano 2800

5

0,06

37

0,03

Ibiza

4

0,05

64

0,06

Daily 40C12

0

0,00

1

0,00

Totale Opel

426

5,32

4.775

4,44

Mii

1

0,01

0

0,00

Daily 40C15

0

0,00

1

0,00

Partner

179

2,24

2.418

2,25

Totale Seat

5

0,06

64

0,06

Daily 50C21

0

0,00

1

0,00

Expert

75

0,94

1.011

0,94

Skoda Roomster Van 2

0,02

9

0,01

Totale Iveco

698

8,72

7.506

6,98

Bipper

74

0,92

839

0,78

Tata Pick-Up 4X2

0

0,00

1

0,00

Jaguar XF

1

0,01

43

0,04

Boxer 335

66

0,82

834

0,78

Yaris

19

0,24

89

0,08

Kia K 2500

0

0,00

1

0,00

Boxer 333

62

0,77

560

0,52

Proace

8

0,10

74

0,07

Sprinter 316

63

0,79

735

0,68

208

31

0,39

551

0,51

Hilux 4X2

3

0,04

76

0,07

Citan

48

0,60

542

0,50

Boxer 330

27

0,34

467

0,43

Totale Toyota

30

0,37

239

0,22

Sprinter 313

39

0,49

859

0,80

2008

9

0,11

31

0,03

Open

10

0,12

127

0,12

Vito 113

34

0,42

975

0,91

Cargo

0

0,00

7

0,01

Vito 116

29

0,36

447

0,42

10

0,12

134

0,12

Vito 114

22

0,27

14

0,01

Vito 111

21

0,26

31

0,03

Sprinter 416

17

0,21

213

0,20

Sprinter 319

16

0,20

241

0,22

Sprinter 213

10

0,12

78

0,07

Vito 110

8

0,10

144

0,13

Sprinter 413

6

0,07

185

0,17

Classe E

6

0,07

146

0,14

Sprinter 419

5

0,06

246

0,23

Vito 119

5

0,06

3

0,00

Sprinter 310

3

0,04

162

0,15

Vito 109

3

0,04

0

0,00

Sprinter 415

1

0,01

0

0,00

Sprinter 210

0

0,00

28

0,03

52

TOP 10 MARCA LCV - ITALIA

Totale Vem

N.

Marca

Gen. 2015

Quota %

Caddy

228

2,85

2.754

2,56

Transporter

132

1,65

1.017

0,95

2

Iveco

698

8,72

Crafter

88

1,10

983

0,91

6,87

Caravelle

46

0,57

459

0,43

6,79

California

26

0,32

162

0,15

Polo Van

2

0,02

12

0,01

524

6,72

6,55

Amarok 2Wd

2

0,02

0

0,00

0

0,00

2

0,00

426

5,75

up!

5,32

LT 35

1 3 4 5 6

Fiat

3.200

Citroën Ford

Peugeot

Volkswagen

550

544

538

7

Renault

460

9

Mercedes

336

8

Opel

10 Nissan

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati Unrae al 31/03/2015

305

39,97

4,20

3,81

Totale VW Altri Tipi Totale

0

0,00

1

0,00

524

6,55

5.390

5,01

0,00

26

0,02

0 8.006

100,00 107.574 100,00

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/03/2015 (Aut. Min. D09420/H4)

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


INTERTRUCKNEWS IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI COMMERCIALI PER PROVINCIA Gen. 2015

Q. %

2014

Q. %

Provincia

Gen. 2015

Q. %

2014

Q. %

Provincia

Gen. 2015

Q. %

2014

Q. %

Chieti

Provincia

27

0,34

429

0,40

Savona

32

0,40

385

0,36

Ogliastra

4

0,05

36

0,03

L’Aquila

12

0,15

267

0,25

Liguria

188

2,35

2.101

1,95

Olbia Tempio

9

0,11

172

0,16

Pescara

43

0,54

399

0,37

Bergamo

239

2,99

2.581

2,40

Oristano

11

0,14

131

0,12

Teramo

31

0,39

430

0,40

Brescia

201

2,51

2.457

2,28

Sassari

22

0,27

222

0,21

Abruzzo

113

1,41

1.525

1,42

Como

74

0,92

1.176

1,09

Sardegna

97

1,21

1.318

1,23

Matera

14

0,17

139

0,13

Cremona

40

0,50

578

0,54

Agrigento

16

0,20

175

0,16

Potenza

22

0,27

272

0,25

Lecco

46

0,57

713

0,66

Caltanissetta

7

0,09

95

0,09

Basilicata

36

0,45

411

0,38

Lodi

32

0,40

310

0,29

Catania

33

0,41

708

0,66

Catanzaro

18

0,22

275

0,26

Mantova

64

0,80

861

0,80

Enna

5

0,06

92

0,09

Cosenza

30

0,37

328

0,30

Milano

402

5,02

5.946

5,53

Messina

38

0,47

299

0,28

Crotone

9

0,11

79

0,07

Monza e Brianza

116

1,45

1.464

1,36

Palermo

52

0,65

514

0,48

Reggio Calabria

18

0,22

189

0,18

Pavia

67

0,84

825

0,77

Ragusa

16

0,20

195

0,18

Vibo Valentia

14

0,17

89

0,08

Sondrio

21

0,26

285

0,26

Siracusa

22

0,27

210

0,20

Calabria

89

1,11

960

0,89

Varese

123

1,54

1.483

1,38

Trapani

21

0,26

251

0,23

Avellino

25

0,31

223

0,21

Lombardia

1.425

17,80

18.679

17,36

Sicilia

210

2,62

2.539

2,36

Benevento

20

0,25

148

0,14

Ancona

53

0,66

570

0,53

Arezzo

37

0,46

536

0,50

Caserta

32

0,40

357

0,33

Ascoli Piceno

11

0,14

214

0,20

Firenze

724

9,04

11.636

10,82

Napoli

134

1,67

1.725

1,60

Fermo

19

0,24

192

0,18

Grosseto

22

0,27

298

0,28

Salerno

54

0,67

655

0,61

Macerata

22

0,27

391

0,36

Livorno

32

0,40

438

0,41

Campania

265

3,31

3.108

2,89

Pesaro e Urbino

43

0,54

408

0,38

Lucca

68

0,85

688

0,64

Bologna

159

1,99

2.216

2,06

Marche

148

1,85

1.775

1,65

Massa Carrara

14

0,17

224

0,21

Ferrara

48

0,60

516

0,48

Campobasso

17

0,21

193

0,18

Pisa

69

0,86

795

0,74

Forlì - Cesena

51

0,64

804

0,75

Isernia

6

0,07

90

0,08

Pistoia

59

0,74

607

0,56

101

1,26

1.469

1,37

Molise

23

0,29

283

0,26

Prato

42

0,52

537

0,50

Parma

85

1,06

911

0,85

Alessandria

57

0,71

777

0,72

Siena

43

0,54

509

0,47

Piacenza

43

0,54

566

0,53

Asti

20

0,25

396

0,37

Toscana

1.110

13,86

16.268

15,12

Ravenna

65

0,81

688

0,64

Biella

23

0,29

348

0,32

Bolzano

415

5,18

7.286

6,77

110

1,37

1.663

1,55

Cuneo

104

1,30

1.405

1,31

Trento

489

6,11

6.271

5,83

44

0,55

522

0,49

Novara

50

0,62

741

0,69

Trentino A.A.

904

11,29

13.557

12,60

706

8,82

9.355

8,70

Torino

396

4,95

4.339

4,03

Perugia

63

0,79

875

0,81

Gorizia

14

0,17

144

0,13

Verbano C.O.

20

0,25

289

0,27

Terni

21

0,26

219

0,20

Pordenone

Modena

Reggio Emilia Rimini Emilia R.

47

0,59

803

0,75

Vercelli

23

0,29

287

0,27

Umbria

Trieste

8

0,10

307

0,29

Piemonte

693

8,66

8.582

7,98

Valle d’Aosta

Udine

56

0,70

779

0,72

Bari

127

1,59

1.034

0,96

125

1,56

2.033

1,89

Barletta A.T.

15

0,19

169

Frosinone

29

0,36

329

0,31

Brindisi

18

0,22

Latina

40

0,50

570

0,53

Foggia

33

Rieti

14

0,17

131

0,12

Lecce

Roma

583

7,28

5.412

5,03

49

0,61

323

Lazio

715

8,93

Genova

118

Imperia La Spezia

Friuli V.G.

Viterbo

84

1,05

1.094

1,02

179

2,24

6.226

5,79

Belluno

27

0,34

396

0,37

0,16

Padova

147

1,84

1.571

1,46

182

0,17

Rovigo

21

0,26

368

0,34

0,41

324

0,30

Treviso

104

1,30

1.438

1,34

40

0,50

632

0,59

Venezia

90

1,12

1.174

1,09

Taranto

12

0,15

233

0,22

Verona

151

1,89

1.761

1,64

0,30

Puglia

245

3,06

2.574

2,39

Vicenza

111

1,39

1.713

1,59

6.765

6,29

Cagliari

33

0,41

532

0,49

Veneto

651

8,13

8.421

7,83

1,47

1.099

1,02

Carbonia I.

4

0,05

67

0,06

Italia

20

0,25

308

0,29

M. Campidano

6

0,07

76

0,07

18

0,22

309

0,29

Nuoro

8

0,10

82

0,08

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

8.006

100,00 107.574 100,00

Fonte: elaborazione Unrae su dati del CED - Ministero Infrastr. e Trasporti al 31/03/2015 (Aut. Min. D09420/H4)

53


INTERTRUCKNEWS Spagna e Gran Bretagna spingono in alto l’andamento positivo della domanda L’Europa dei veicoli da lavoro, nel suo complesso, sembra aver ritrovato stabilmente una dimensione positiva, che dagli analisti più attenti viene letta come l’indicazione di un recupero di ritrovata stabilità che se si sta manifestando nel settore del trasporto su gomma, è anche foriero di un recupero dell’intero settore, pure per l’auto, quindi. In base ai dati forniti dall’Acea, associazione dei costruttori di veicoli presenti in Europa, in febbraio (ultimi dati disponibili) il mercato ha fatto registrare un salubre +8,2%, che si riflette positivamente sul bimestre iniziale del 2015, chiuso con un incremento del 7,9%. I cinque grandi mercati, che sono il vero indice del benessere o del malessere del settore hanno dato però indicazioni ondivaghe, nel senso che - disaggregando i dati dei diversi settori - non tutti hanno portato a casa consuntivi in territorio positivo. Nel cumulato, comunque, solo la Francia ha chiuso il bimestre in territorio negativo (7%), mentre hanno fatto bene Spagna

IMMATRICOLAZIONI LCV IN EUROPA

(+27,7%) favorita dagli incentivi da tempo in vigore, Gran Bretagna (+21,9%) che prosegue la sua solida avanzata, mentre Italia (+5,2%) e Germania (+3,1%) sembrano in grado di mantenere la loro lenta ma positiva marcia. Nel solo mese di febbraio, Spagna (+29,5%) e Gran Bretagna (+19,4%) riflettono l’ottimo bimestre, l’Italia si muove bene (+8,7%), mentre la Germania non registra significative crescite (+1%) e la Francia conferma la fase negativa, chiudendo il mese con un -4,3%. Passando alle singole aree del mercato dei veicoli da trasporto, i commerciali hanno archiviato un febbraio ottimo (Spagna +27,7%, Gran Bretagna +17,9%) o buono (Germania +9,2%, Italia 8,8%) e la sola Francia ha fatto peggio del febbraio dello scorso anno (-2,6%). Quanto ai veicoli medi (da 3,5 a 16 ton), vistosi i flop di Francia e Germania, rispettivamente 17,2% e -15,3%, benissimo - come ovvio, visto il risultato generale, per Spagna (+42,9%) e Gran Bretagna (+30,5%), con

2 mesi 2015

2 mesi 2014

289.440

268.313

Diff.%

7,87

Febbraio 2015

Febbraio 2014

Diff. %

141.401

130.713

8,18

l’Italia che sfiora la crescita a doppia cifra, fermandosi ad un +9,3%. Per i pesanti oltre le 16 tonnellate, tre Paesi hanno chiuso a doppia cifra, con l’Italia (+15,2%) che si è aggiunta a Gran Bretagna (+52,1%) e Spagna (+48,9%), lasciando in territorio fortemente negativo Germania (-9,3%) e soprattutto Francia (14,8%). Per i bus, infine, valori assoluti molto contenuti, con 5.288 veicoli in tutto nell’area UE più Efta, con una crescita cumulata del 12,2%, in particolare dovuta al forte recupero dei membri dell’Unione Europea (+45,3%). Nel solo mese di febbraio, sono rimaste in territorio negativo Francia (2,2%) e Italia (-7,8%), mentre hanno portato a casa risultati estremamente positivi le solite Spagna (+47,4%) e Gran Bretagna (+45,9%), con la Germania praticamente piatta (+0,7%).

IMMATRICOLAZIONI IN EUROPA DI COMMERCIALI, AUTOCARRI MEDI E PESANTI E DI BUS E PULLMAN Paesi

Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia* Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria Unione Europea EU15 EU13 Islanda Norvegia Svizzera EFTA Totale

2 mesi 2015

4.290 10.679 669 148 871 4.481 591 1.873 54.206 30.992 35.881 1.393 7.139 18.850 336 366 594 10.997 7.134 4.080 2.405 1.549 860 999 19.915 5.836 2.593 229.727 211.206 18.521 170 4.736 4.626 9.532 239.259

fino a 3,5 t.* 2 mesi 2014

4.309 10.177 469 146 953 4.035 460 1.838 57.352 29.452 29.853 759 4.445 17.778 352 308 528 10.661 6.436 3.306 1.707 1.260 714 1.284 15.407 5.962 1.848 211.799 195.862 15.937 127 4.147 4.531 8.805 220.604

Diff. %

2 mesi 2015

-0,44 4,93 42,64 1,37 -8,60 11,05 28,48 1,90 -5,49 5,23 20,19 83,53 60,61 6,03 -4,55 18,83 12,50 3,15 10,85 23,41 40,89 22,94 20,45 -22,20 29,26 -2,11 40,31 8,46 7,83 16,21 33,86 14,20 2,10 8,26 8,46

89 275 n.d. 5 33 58 18 87 879 3.226 1.060 41 71 485 6 8 11 239 261 82 230 26 47 28 428 72 44 7.809 7.103 706 10 123 129 262 8.071

da 3,5 a 16 t. § 2 mesi 2014 Diff. %

68 300 n.d. 1 15 37 13 93 1.118 3.812 1.127 30 71 520 10 24 13 118 316 85 243 44 75 25 361 90 85 8.694 7.843 851 5 195 154 354 9.048

30,88 -8,33 400,00 120,00 56,76 38,46 -6,45 -21,38 -15,37 -5,94 36,67 0,00 -6,73 -40,00 -66,67 -15,38 102,54 -17,41 -3,53 -5,35 -40,91 -37,33 12,00 18,56 -20,00 -48,24 -10,18 -9,44 -17,04 100,00 -36,92 -16,23 -25,99 -10,80

oltre 16 t. § 2 mesi 2015 2 mesi 2014

1.030 1.228 n.d. 7 106 589 149 301 5.304 8.661 3.039 41 287 2.092 174 405 141 2.241 2.417 493 1.200 690 710 298 2.594 642 893 35.732 28.683 7.049 15 642 433 1.090 36.822

916 1.477 n.d. 2 106 347 216 363 6.516 8.290 1.955 17 438 2.010 289 483 166 783 2.343 373 1.214 517 488 208 2.233 654 607 33.011 26.538 6.473 15 627 484 1.126 34.137

Diff. %

2 mesi 2015

12,45 -16,86 250,00 0,00 69,74 -31,02 -17,08 -18,60 4,48 55,45 141,18 -34,47 4,08 -39,79 -16,15 -15,06 186,21 3,16 32,17 -1,15 33,46 45,49 43,27 16,17 -1,83 47,12 8,24 8,08 8,90 0,00 2,39 -10,54 -3,20 7,87

164 167 n.d. n.d. 5 51 48 68 888 762 1.065 8 66 416 47 44 81 37 231 93 118 121 61 14 373 136 44 5.108 4.375 733 11 93 76 180 5.288

Bus e pullman 2 mesi 2014 Diff. %

94 125 n.d. n.d. 11 19 46 52 908 757 730 28 46 451 32 34 57 59 132 70 199 84 91 16 253 43 21 4.358 3.692 666 11 68 87 166 4.524

74,47 33,60 -54,55 168,42 4,35 30,77 -2,20 0,66 45,89 -71,43 43,48 -7,76 46,88 29,41 42,11 -37,29 75,00 32,86 -40,70 44,05 -32,97 -12,50 47,43 216,28 109,52 17,21 18,50 10,06 0,00 36,76 -12,64 8,43 16,89

Legenda: * = inclusi bus e pullman leggeri; § = esclusi bus e pullman - Fonte: Elaborazione InterTruckNews su dati ACEA. ** Stime; per l’Italia stime Anfia su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nota: i dati per Malta non sono attualmente disponibili. Aggiornamento al 26/03/2015

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Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


INTERTRUCKNEWS IL MERCATO EUROPEO COMMERCIALI E AUTOCARRI PER MARCA E MODELLO Marca e modello

2 m. ’15

2 m. ’14

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14 Diff. %

A3 Q5 Q3 A4 A1 A6 A5 Q7 Altri Totale Audi Serie 1 X3 X5 Serie 2 X1 Serie 3 X4 Serie 5 X6 Altri Totale BMW Silverado Captiva Tahoe Express Cruze Suburban Altri Totale Chevrolet Berlingo Jumper Jumpy C3 Nemo C4 C4 Cactus C3 Picasso Grand C4 Picasso C1 DS4 C5 DS3 C4 Aircross DS5 C-Zero Altri Totale Citroën Dokker Duster Sandero Logan Lodgy Altri Totale Dacia Daedong Tutti Serie V Serie K Mini Altri Totale DFSK Dongfeng Tutti DS 3 DS 4

47 44 32 11 7 7 4 2 0 154 37 20 16 15 9 8 5 3 2 2 117 12 7 4 3 1 1 18 46 11.021 5.044 3.059 1.554 1.376 553 290 103 79 47 24 13 9 9 1 1 24 23.207 2.164 332 28 5 1 5 2.535 6 15 13 3 3 34 3 45 3

45 40 20 22 40 13 2 3 2 187 53 11 7 0 5 18 0 9 4 4 111 9 4 2 6 6 0 25 52 11.760 4.352 3.120 2.022 1.553 675 0 106 135 75 21 22 92 22 4 0 47 24.006 2.195 232 8 52 3 3 2.493 4 5 1 19 0 25 1 0 0

4,44 27 20 35,00 10,00 25 22 13,64 60,00 9 13 -30,77 -50,00 6 12 -50,00 -82,50 2 22 -90,91 -46,15 3 6 -50,00 100,00 1 0 -33,33 2 2 0,00 -100,00 0 0 -17,65 75 97 -22,68 -30,19 18 15 20,00 81,82 7 8 -12,50 128,57 8 4 100,00 5 0 80,00 3 2 50,00 -55,56 4 13 -69,23 3 0 -66,67 0 3 -100,00 -50,00 2 1 100,00 -50,00 2 3 -33,33 5,41 52 49 6,12 33,33 7 4 75,00 75,00 1 2 -50,00 100,00 1 2 -50,00 -50,00 3 4 -25,00 -83,33 1 0 1 0 -28,00 1 19 -94,74 -11,54 15 31 -51,61 -6,28 5.984 6.095 -1,82 15,90 2.552 2.026 25,96 -1,96 1.570 1.512 3,84 -23,15 878 1.032 -14,92 -11,40 635 674 -5,79 -18,07 283 325 -12,92 148 0 -2,83 80 35 128,57 -41,48 36 91 -60,44 -37,33 21 20 5,00 14,29 14 15 -6,67 8 -12,50 7 -40,91 -90,22 9 46 -80,43 -59,09 3 10 -70,00 -75,00 1 3 -66,67 1 0 -48,94 13 26 -50,00 -3,33 12.235 11.918 2,66 -1,41 925 1.026 -9,84 43,10 178 107 66,36 20 0 250,00 -90,38 2 2 0,00 -66,67 1 2 -50,00 66,67 3 0 1,68 1.129 1.137 -0,70 50,00 2 2 0,00 200,00 8 3 166,67 10 0 -84,21 2 9 -77,78 2 0 12 83,33 22 36,00 200,00 1 1 0,00 29 0 0 2 -

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

Marca e modello

2 m. ’15

2 m. ’14

DS 5 1 Totale DS 49 6.607 Ducato Doblò 4.372 Scudo 1.889 Fiorino 1.738 Panda 851 Punto 566 500L 302 Strada 83 500 25 Freemont 8 Bravo 3 Altri 519 Totale Fiat 16.963 Transit Custom 10.640 Transit 7.890 Transit Connect 5.613 Ranger 3.434 Transit Courier 2.030 Fiesta 1.250 Kuga 144 Grand C-Max 135 Focus 131 F-Serie 89 Galaxy 11 B-Max 6 Mondeo 4 Ecosport 4 S-Max 2 Altri 28 Totale Ford 31.411 Foton Tutti 3 Gladiator 14 Altri 1 Totale Giotti Victoria 15 Great Wall Steed 40 CR-V 24 Accord 5 Civic 2 1 Altri Totale Honda 32 ix35 125 93 H-1 i30 76 71 Santa Fe i20 7 i40 5 Altri 3 380 Totale Hyundai QX70 14 QX50 1 Altri 0 Totale Infiniti 15 11 Iseki Tutti D-Max 1.470 N-Serie 146 Altri 18 1.634 Totale Isuzu 5.258 Iveco Daily Jaguar Tutti 4 Wrangler 163 49 Grand Cherokee

0 0 6.459 4.800 1.868 2.145 939 832 211 225 18 10 5 488 18.000 7.668 7.815 3.230 2.280 1 1.150 58 102 215 53 14 21 11 0 16 25 22.659 2 35 5 40 57 23 0 1 0 24 113 146 127 11 37 3 3 440 4 2 3 9 10 1.230 202 2 1.434 4.971 6 155 52

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14 Diff. %

1 0 32 0 2,29 3.338 3.358 -8,92 2.188 2.541 1,12 1.058 1.141 -18,97 960 1.099 -9,37 474 416 -31,97 323 513 43,13 136 93 -63,11 38 113 38,89 13 11 -20,00 4 4 -40,00 2 1 6,35 303 312 -5,76 8.837 9.602 38,76 4.666 3.347 0,96 3.732 2.930 73,78 2.431 1.662 50,61 1.486 1.302 - 1.047 0 8,70 488 420 148,28 67 21 32,35 57 55 -39,07 57 93 67,92 23 27 -21,43 6 10 -71,43 2 11 -63,64 4 2 3 0 -87,50 0 8 12,00 20 8 38,62 14.089 9.896 50,00 2 1 -60,00 2 19 -80,00 1 3 -62,50 3 22 -29,82 10 13 4,35 11 11 0 0 100,00 1 1 0 1 33,33 13 12 10,62 45 44 -36,30 47 78 -40,16 26 64 545,45 21 4 -81,08 5 10 66,67 2 1 0,00 1 1 147 202 -13,64 250,00 8 2 -50,00 1 2 -100,00 0 0 66,67 9 4 10,00 4 4 19,51 657 591 -27,72 59 104 800,00 9 0 725 695 13,95 5,77 2.536 2.514 -33,33 3 3 5,16 94 81 28 29 -5,77

-0,60 -13,89 -7,27 -12,65 13,94 -37,04 46,24 -66,37 18,18 0,00 100,00 -2,88 -7,97 39,41 27,37 46,27 14,13 16,19 219,05 3,64 -38,71 -14,81 -40,00 -81,82 100,00 -100,00 150,00 42,37 100,00 -89,47 -66,67 -86,36 -23,08 0,00 0,00 8,33 2,27 -39,74 -59,38 425,00 -50,00 100,00 0,00 -27,23 300,00 -50,00 125,00 0,00 11,17 -43,27 4,32 0,88 0,00 16,05 3,57

55


INTERTRUCKNEWS Marca e modello

2 m. ’15

2 m. ’14

Cherokee Compass Altri Totale Jeep Rio Sportage Cee’d Sorento Carens Picanto Altri Totale Kia Lada 4X4 Ladog Tutti Lancia Voyager Defender Discovery Range Rover Sport Range Rover Evoque Range Rover Freelander Altri Totale Land Rover Ldv Maxus Ligier Tutti Goa Pick-Up Scorpio XUV500 Totale Mahindra CX-5 Mazda3 Mazda6 Mazda2 BT-50 Totale Mazda Mega Tutti Sprinter Vito Citan Classe V Classe A Classe B GLK GLA Classe M Classe C Classe E Classe G CLS GL CLA Altri Totale Mercedes Mini Countryman Paceman Altri Totale Mini L200 Pajero Outlander ASX Altri Totale Mitsubishi

9 0 23 244 55 53 28 24 4 2 3 169 11 2 16 1.669 599 51 48 15 8 2 2.392 2 58 6 2 1 9 29 6 2 1 1 39 15 10.232 4.744 1.885 249 82 35 32 32 31 10 8 4 2 1 1 18 17.366 22 9 7 1 39 1.517 266 114 19 2 1.918

0 6 1 214 50 54 46 31 2 1 7 191 31 9 23 1.601 277 55 64 11 11 0 2.019 1 2 2 0 0 2 43 5 6 4 0 58 39 10.098 4.666 2.134 0 108 23 32 0 55 15 29 7 1 1 0 26 17.195 118 2 0 6 126 1.309 195 39 7 1 1.551

56

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14 Diff. %

-100,00 14,02 10,00 -1,85 -39,13 -22,58 100,00 100,00 -57,14 -11,52 -64,52 -77,78 -30,43 4,25 116,25 -7,27 -25,00 36,36 -27,27 18,47 100,00 200,00 350,00 -32,56 20,00 -66,67 -75,00 -32,76 -61,54 1,33 1,67 -11,67 -24,07 52,17 0,00 -43,64 -33,33 -72,41 -42,86 100,00 0,00 -30,77 0,99 -81,36 350,00 -83,33 -69,05 15,89 36,41 192,31 171,43 100,00 23,66

5 0 14 142 12 23 13 8 3 0 1 60 3 1 7 652 219 24 22 3 1 1 922 2 22 3 1 0 4 13 5 0 0 1 19 3 5.222 2.314 855 106 41 15 17 9 16 6 2 3 1 1 0 11 8.619 8 4 5 1 18 617 123 57 9 2 808

0 6 1 116 39 24 26 14 1 0 4 108 16 2 8 526 82 32 31 6 5 0 682 0 1 2 0 0 2 22 3 4 2 0 31 17 4.842 2.450 1.056 0 36 8 15 0 21 5 11 3 0 0 0 10 8.457 44 1 0 4 49 607 77 18 3 0 705

-100,00 22,41 -69,23 -4,17 -50,00 -42,86 200,00 -75,00 -44,44 -81,25 -50,00 -12,50 23,95 167,07 -25,00 -29,03 -50,00 -80,00 35,19 50,00 100,00 -40,91 66,67 -100,00 -100,00 -38,71 -82,35 7,85 -5,55 -19,03 13,89 87,50 13,33 -23,81 20,00 -81,82 0,00 10,00 1,92 -81,82 300,00 -75,00 -63,27 1,65 59,74 216,67 200,00 14,61

2 m. ’15

2 m. ’14

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14 Diff. %

Mitsubishi Fuso Canter 200 NV200 2.291 Navara 1.490 Cabstar 931 NV400 786 Primastar 350 Qashqai 112 NT500 58 Juke 34 Note 31 X-Trail 21 Micra 3 Leaf 2 Cube 1 Kubistar 1 Altri 12 Totale Nissan 6.123 Vivaro 4.238 Movano 1.692 Combo 1.548 Corsa 436 Astra 74 Mokka 31 Meriva 22 Zafira 16 Antara 8 Insignia 6 Adam 2 Altri 3 Totale Opel 8.076 Partner 10.411 Boxer 5.182 Expert 3.229 208 2.725 Bipper 1.438 857 308 2008 142 5008 67 3008 55 508 30 14 108 iON 7 2 4008 207 1 26 Altri Totale Peugeot 24.186 Pfau Tutti 17 Porter 360 12 Ape Totale Piaggio 372 Cayenne 4 4 Macan Totale Porsche 8 646 Ram Pickup 9.287 Kangoo Master 7.553 Trafic 7.437 4.775 Clio Mégane 762 Captur 116 91 Scénic Zoe 66 32 Twingo 7 Koleos

252 1.722 1.789 667 672 878 51 0 26 56 10 2 2 0 0 80 5.955 3.233 1.480 1.603 433 88 19 16 23 2 9 0 2 6.908 9.876 4.667 3.170 3.245 1.526 695 133 34 77 28 0 11 1 0 96 23.559 23 387 0 387 4 0 4 675 10.101 7.273 6.605 4.530 970 119 98 7 327 10

-20,63 105 113 -7,08 33,04 1.110 695 59,71 -16,71 650 783 -16,99 39,58 440 345 27,54 16,96 371 311 19,29 -60,14 143 331 -56,80 119,61 59 22 168,18 25 0 30,77 17 16 6,25 -44,64 18 31 -41,94 110,00 12 3 300,00 50,00 0 1 -100,00 0,00 1 2 -50,00 0 0 1 0 -85,00 7 38 -81,58 2,82 2.854 2.578 10,71 31,09 2.090 1.660 25,90 14,32 945 711 32,91 -3,43 693 665 4,21 0,69 170 261 -34,87 -15,91 42 34 23,53 63,16 12 8 50,00 37,50 5 7 -28,57 -30,43 4 8 -50,00 300,00 1 1 0,00 -33,33 4 6 -33,33 0 0 50,00 2 2 0,00 16,91 3.968 3.363 17,99 5,42 5.219 5.061 3,12 11,03 2.757 2.426 13,64 1,86 1.808 1.646 9,84 -16,02 1.336 1.559 -14,30 -5,77 586 694 -15,56 23,31 404 297 36,03 6,77 64 66 -3,03 97,06 54 11 390,91 -28,57 24 42 -42,86 7,14 20 13 53,85 7 0 -36,36 6 6 0,00 100,00 1 1 0,00 1 0 12 34 -64,71 -72,92 2,66 12.299 11.856 3,74 -26,09 4 13 -69,23 -6,98 169 184 -8,15 0 12 -3,88 181 184 -1,63 0,00 4 3 33,33 3 0 100,00 7 3 133,33 -4,30 307 317 -3,15 -8,06 5.029 5.572 -9,75 3,85 3.609 3.704 -2,56 12,60 3.426 3.188 7,47 5,41 2.939 2.568 14,45 -21,44 423 613 -31,00 -2,52 51 70 -27,14 -7,14 46 53 -13,21 842,86 29 2 -90,21 17 158 -89,24 0,00 3 3 -30,00

Marca e modello

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


INTERTRUCKNEWS 2 m. ’15

2 m. ’14

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14 Diff. %

Marca e modello

Laguna 5 Espace 1 Altri 38 Totale Renault 30.170 Maxity 328 Master 234 D Serie 35 Altri 3 Totale Renault Trucks 600 Anibal 4 Altri 1 Totale Santana 5 Ibiza 116 Leon 42 Altea 9 Mii 1 Totale Seat 168 Praktik 174 Octavia 29 Fabia 14 Yeti 11 Roomster 9 Superb 4 Totale Skoda 241 Actyon Sports 61 Rexton 57 Korando Sports 27 Rodius 22 Korando 9 Totale SsangYong 176 Forester 10 XV 3 Altri 1 Totale Subaru 14 Jimny 24 22 SX4 S-Cross Grand Vitara 1 Swift 1 Altri 1 Totale Suzuki 49 3.295 Hilux Proace 941 663 Landcruiser Yaris 251 163 Dyna Auris 131 Verso 110 Rav4 99 33 Aygo Avensis 8 Verso-S 4 42 Altri Totale Toyota 5.740 2.785 Vivaro 648 Combo Movano 554 Corsavan 130 1 Altri Totale Vauxhall 4.118 Open 15 2 Altri Totale Vem 17 Transporter 11.892 Caddy 9.387

13 13 37 30.103 284 178 0 0 462 0 0 0 87 36 10 0 133 186 35 16 7 5 3 252 51 5 16 39 7 118 21 5 5 31 26 26 13 3 4 72 3.027 796 382 283 205 97 62 123 11 5 3 41 5.035 1.897 678 365 179 0 3.119 21 7 28 10.563 9.703

-61,54 4 8 -50,00 -92,31 1 11 -90,91 2,70 16 20 -20,00 0,22 15.593 15.970 -2,36 15,49 190 140 35,71 31,46 113 124 -8,87 20 0 1 0 29,87 324 264 22,73 0 0 0 0 0 0 33,33 72 60 20,00 16,67 20 17 17,65 -10,00 9 7 28,57 0 0 26,32 101 84 20,24 -6,45 101 84 20,24 -17,14 12 26 -53,85 -12,50 1 11 -90,91 57,14 6 4 50,00 80,00 5 2 150,00 33,33 4 0 -4,37 129 127 1,57 19,61 38 26 46,15 23 1 68,75 11 5 120,00 -43,59 15 19 -21,05 28,57 0 5 -100,00 49,15 87 56 55,36 -52,38 5 12 -58,33 -40,00 1 0 -80,00 0 3 -100,00 -54,84 6 15 -60,00 -7,69 16 10 60,00 -15,38 12 12 0,00 -92,31 0 9 -100,00 -66,67 1 1 0,00 -75,00 0 1 -100,00 -31,94 29 33 -12,12 8,85 1.385 1.184 16,98 18,22 415 339 22,42 73,56 298 194 53,61 -11,31 128 118 8,47 97 104 -6,73 -20,49 35,05 64 37 72,97 77,42 29 25 16,00 -19,51 53 54 -1,85 3 866,67 29 200,00 60,00 4 1 300,00 33,33 2 1 100,00 2,44 20 18 11,11 14,00 2.524 2.078 21,46 46,81 1.577 723 118,12 313 -28,12 225 -4,42 51,78 239 132 81,06 -27,37 41 83 -50,60 0 0 32,03 2.082 1.251 66,43 -28,57 5 12 -58,33 -71,43 2 5 -60,00 -39,29 7 17 -58,82 12,58 5.180 4.928 5,11 -3,26 4.450 4.584 -2,92

Crafter Amarok Golf Polo Touran up! Tiguan Passat Touareg Sharan Golf Sportsvan Altri Totale Volkswagen XC60 V40 V70 V60 Altri Totale Volvo Weidemann Tutti Altri Totale

Marca e modello

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

2 m. ’15

2 m. ’14

4.689 2.146 534 383 144 55 54 11 10 3 3 37 29.348 27 11 8 6 1 53 15 2.060 216.599

4.170 2.342 431 529 243 23 74 17 8 5 0 21 28.129 26 14 9 5 20 74 20 2.217 203.548

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14 Diff. %

12,45 2.038 1.863 -8,37 929 1.083 23,90 252 224 -27,60 178 198 -40,74 72 114 139,13 18 17 -27,03 29 36 -35,29 6 10 25,00 4 5 -40,00 2 2 3 0 76,19 18 7 4,33 13.179 13.071 3,85 14 12 -21,43 7 4 -11,11 7 6 20,00 3 1 -95,00 1 7 -28,38 32 30 -25,00 6 11 -7,08 1.203 1.360 6,41 105.598 99.203

9,39 -14,22 12,50 -10,10 -36,84 5,88 -19,44 -40,00 -20,00 0,00 157,14 0,83 16,67 75,00 16,67 200,00 -85,71 6,67 -45,45 -11,54 6,45

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su stime Jato Dynamics

LA TOP 10 EUROPEA PER MODELLO Marca e modello

2 m. ’15

2 m. ’14 Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14 Diff. %

1

VW Transporter

11.892

10.563

12,58

5.180

4.928

5,11

2

Citroen Berlingo

11.021

11.760

-6,28

5.984

6.095

-1,82

3

Ford Transit Custom10.640

7.668

38,76

4.666

3.347 39,41

4

Peugeot Partner

10.411

9.876

5,42

5.219

5.061

3,12

5

Mercedes Sprinter 10.232

10.098

1,33

5.222

4.842

7,85

6

Volkswagen Caddy 9.387

9.703

-3,26

4.450

4.584

-2,92

7

Renault Kangoo

9.287

10.101

-8,06

5.029

5.572

-9,75

8

Ford Transit

7.890

7.815

0,96

3.732

2.930 27,37

9

Renault Master

7.553

7.273

3,85

3.609

3.704

-2,56

7.437

6.605

12,60

3.426

3.188

7,47

10 Renault Trafic

LA TOP 10 EUROPEA PER MARCA Marca

2 m. ’15

2 m. ’14 Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14 Diff. %

1

Ford

31.411

22.659

2

Renault

30.170

30.103

0,22 15.593 15.970

-2,36

3

Volkswagen

29.348

28.129

4,33 13.179 13.071

0,83

4

Peugeot

24.186

23.559

2,66 12.299 11.856

3,74

5

Citroën

23.207

24.006

-3,33 12.235 11.918

2,66

6

Mercedes

17.366

17.195

0,99

8.619

8.457

1,92

7

Fiat

16.963

18.000

-5,76

8.837

9.602

-7,97

8

Opel/Vauxhall

12.194

10.027

21,61

6.050

4.614 31,12

9

Nissan

6.123

5.955

2,82

2.854

2.578 10,71

10 Toyota

5.740

5.035

14,00

2.524

2.078 21,46

38,62 14.089

9.896 42,37

Fonte: Jato Dynamics

57


MERCATO EUROPA Si consolida la crescita delle vendite nei cinque grandi Paesi continentali

L’Europa Occidentale continua a dare segni di vivacità, avendo chiuso il mese di marzo con una crescita del 10,7%. Unico elemento di curiosità, la prestazione della Gran Bretagna, ormai da molto tempo in territorio positivo, che nel mese di marzo è risultato il mercato con il peggior incremento (+6%), fra i cinque Paesi che con il loro peso sono determinanti nel conteggio dell’intero mercato europeo. Infatti, al saldo di fine mese la Spagna è arrivata con i suoi elevati valori ottenuti con gli incentivi (+40,5%), ma con l’Italia che ha fatto registrare un +15,1% sia pure dovuto in gran parte al noleggio e con Francia (+9,3%) e Germania (+9%) vicine al consuntivo a doppia cifra. Nel primo trimestre, poi, i cinque mercati principali dell’Unione Europea hanno portato a casa bilanci positivi: Spagna +32,1%, Italia +13,3%, Gran Bretagna +6,8%, Francia +6,7% e Germania +6,4%. Con questo quadro d’insieme, gli analisti di LMC Automotive proiettano per l’Europa Occidentale un 2015 da 12,8 milioni di immatricolazioni, con una crescita del 6,1% sul consuntivo del 2014 che fu di 12,1 milioni di targhe. Interessanti possono essere le proiezioni del primo trimestre sull’intero anno. Italia è da 1,5 milioni (+10,1%) la Germania potrebbe chiudere a 2,23 milioni (+6,5%), la Spagna a 1 milione (+17,8%), la Francia a 1,9 milioni (+5,4%), la Gran Bretagna a 2,53 milioni (+2,2%).

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Golf Volkswagen Polo Renault Clio Ford Fiesta Opel/Vauxhall Corsa Nissan Qashqai Peugeot 208 Skoda Octavia Volkswagen Passat Audi A3

2 mesi 2015

Diff. %

76.947 45.121 43.299 40.171 37.558 33.797 33.375 33.125 30.587 29.654

3,98 5,64 3,40 -1,40 21,86 29,68 -7,37 6,47 44,91 4,71

Fonte: Jato Dynamics

LE MARCHE AUTO AL TOP (28 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Renault Ford Peugeot Opel/Vauxhall Audi BMW Mercedes Fiat Toyota

2 mesi 2015

Diff. %

253.048 135.719 132.275 126.053 123.880 104.472 99.941 96.941 96.177 88.455

10,44 12,93 5,80 3,70 10,42 1,76 5,49 11,63 4,39 6,33

TOP 10 PER GRUPPI (28 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Gruppo VW Gruppo PSA Gruppo Renault Ford FCA Gruppo GM Gruppo Hyundai Gruppo BMW Gruppo Daimler Gruppo Toyota

2 mesi 2015

Diff. %

506.407 218.192 193.659 132.275 129.746 124.366 115.732 110.617 110.617 93.644

8,76 -0,29 9,94 5,80 8,58 -6,03 4,52 1,42 14,49 7,85

Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA

58

Paesi

3 mesi 2015 3 mesi 2014

Austria 75.412 81.281 Belgio 147.073 148.532 Danimarca 49.278 47.849 Finlandia 29.353 30.502 Francia 476.526 446.609 Germania 757.630 711.753 Gran Bretagna 734.588 688.122 Grecia 16.639 16.602 Irlanda 64.848 49.853 Italia 427.858 377.600 Lussemburgo 12.142 12.311 Norvegia 35.367 36.492 Paesi Bassi 110.920 107.030 Portogallo 46.222 33.960 Spagna 267.134 202.153 Svezia 75.733 67.803 Svizzera 69.252 68.395 Europa Occ. 3.395.975 3.126.847

Paesi

Diff. %

Mar. 2015 Mar. 2014 Diff. %

-7,22 31.344 29.702 -0,98 55.245 52.808 2,99 19.649 16.816 -3,77 11.097 9.626 6,70 196.572 179.865 6,45 323.039 296.408 6,75 492.774 464.824 0,22 5.897 5.866 30,08 19.046 14.297 13,31 161.303 140.189 -1,37 5.154 4.773 -3,08 14.159 13.861 3,63 29.030 29.366 36,11 20.071 14.152 32,14 112.299 79.944 11,70 31.590 27.605 1,25 28.464 26.250 8,61 1.556.733 1.406.352

5,53 4,61 16,85 15,28 9,29 8,98 6,01 0,53 33,22 15,06 7,98 2,15 -1,14 41,82 40,47 14,44 8,43 10,69

Nota: per il mese di marzo i dati relativi ad Austria, Grecia, Lussemburgo e Svizzera sono stime. Fonte: LMC Automotive

L’EUROPA MERCATO PER MERCATO

LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello

VENDITE DI AUTOVETTURE IN EUROPA OCCIDENTALE (17 PAESI)

2 mesi 2015

Austria 44.068 Belgio 91.828 Bulgaria 2.900 Cipro 1.471 Croazia 4.556 Danimarca 29.618 Estonia 2.847 Finlandia 18.257 Francia 280.754 Germania 434.591 Gran Bretagna 241.814 Grecia 10.742 Irlanda 45.689 266.555 Italia Lettonia 1.977 Lituania 2.489 Lussemburgo 6.988 Paesi Bassi 81.596 58.069 Polonia 26.151 Portogallo Repubblica Ceca 32.110 Romania 9.094 Slovacchia 9.876 Slovenia 9.689 Spagna 154.836 Svezia 44.143 10.776 Ungheria EU28 1.923.484 EU15 1.777.630 145.854 EU13 1.312 Islanda 21.208 Norvegia 40.788 Svizzera EFTA 63.308 EU + EFTA 1.986.792

2 mesi 2014

51.579 95.724 2.883 1.367 4.272 31.023 3.040 20.877 266.744 415.345 223.298 10.736 35.604 237.441 1.869 2.270 7.538 77.664 61.774 19.808 26.417 8.768 10.840 8.693 122.199 40.198 9.330 1.797.301 1.655.778 141.523 1.037 22.631 42.145 65.813 1.863.114

Diff. %

-14,56 -4,07 0,59 7,61 6,65 -4,53 -6,35 -12,55 5,25 4,63 8,29 0,06 28,33 12,26 5,78 9,65 -7,30 5,06 -6,00 32,02 21,55 3,72 -8,89 11,46 26,71 9,81 15,50 7,02 7,36 3,06 26,52 -6,29 -3,22 -3,81 6,64

Feb. 2015

20.641 44.504 1.481 625 2.174 13.595 1.223 7.989 147.584 223.254 76.958 4.894 15.803 134.697 829 1.067 3.783 33.944 28.396 14.299 16.383 4.116 5.304 4.550 86.717 23.735 5.895 924.440 852.397 72.043 632 10.685 22.388 33.705 958.145

*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 17/03/2015

Feb. 2014

27.589 46.140 1.520 636 2.145 14.756 1.399 8.180 141.290 209.349 68.736 4.355 12.711 118.976 903 1.094 4.123 33.296 32.593 10.547 12.779 3.650 5.385 4.047 68.763 21.525 4.957 861.444 790.336 71.108 495 11.246 21.931 33.672 895.116

Diff. %

-25,18 -3,55 -2,57 -1,73 1,35 -7,87 -12,58 -2,33 4,45 6,64 11,96 12,38 24,33 13,21 -8,19 -2,47 -8,25 1,95 -12,88 35,57 28,20 12,77 -1,50 12,43 26,11 10,27 18,92 7,31 7,85 1,31 27,68 -4,99 2,08 0,10 7,04

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 28 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE Volkswagen Audi Skoda Seat Porsche Altre Gruppo VW Peugeot Citroën DS Gruppo PSA Renault Dacia Gruppo Renault Ford Fiat Lancia/Chrysler Alfa Romeo Jeep Altre FCA Opel/Vauxhall Chevrolet GM (US) Gruppo GM BMW Mini Gruppo BMW Hyundai Kia Gruppo Hyundai Mercedes Smart Gruppo Daimler Toyota Lexus Gruppo Toyota Nissan Volvo Mazda Suzuki Mitsubishi Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover Honda Altre giapponesi

2 mesi 2015

Quota %

2 mesi 2014

Quota %

Diff. %

Feb. 2015

Quota %

Feb. 2014

Quota %

Diff. %

253.048 104.472 87.768 51.222 9.532 365 506.407 126.053 81.929 10.210 218.192 135.719 57.940 193.659 132.275 96.177 11.515 8.695 12.227 1.132 129.746 123.880 453 33 124.366 99.941 21.945 121.886 64.065 51.667 115.732 96.941 13.676 110.617 88.455 5.189 93.644 83.573 35.652 26.964 23.701 19.631 16.328 2.450 18.778 16.755 4.568

12,74 5,26 4,42 2,58 0,48 0,02 25,49 6,34 4,12 0,51 10,98 6,83 2,92 9,75 6,66 4,84 0,58 0,44 0,62 0,06 6,53 6,24 0,02 0,00 6,26 5,00 1,10 6,10 3,22 2,60 5,83 4,88 0,69 5,57 4,45 0,26 4,71 4,21 1,79 1,36 1,19 0,99 0,82 0,12 0,95 0,84 0,23

229.117 102.664 83.416 43.455 6.525 455 465.632 121.558 84.773 12.490 218.821 120.180 55.964 176.144 125.023 92.129 12.489 9.128 4.465 1.278 119.489 112.190 20.093 69 132.352 91.898 17.167 109.065 61.877 48.855 110.732 86.839 9.780 96.619 83.190 3.641 86.831 64.032 33.214 27.545 26.015 11.558 15.906 3.039 18.945 18.044 5.385

12,30 5,51 4,48 2,33 0,35 0,02 24,99 6,52 4,55 0,67 11,74 6,45 3,00 9,45 6,71 4,94 0,67 0,49 0,24 0,07 6,41 6,02 1,08 0,00 7,10 4,93 0,92 5,85 3,32 2,62 5,94 4,66 0,52 5,19 4,47 0,20 4,66 3,44 1,78 1,48 1,40 0,62 0,85 0,16 1,02 0,97 0,29

10,44 1,76 5,22 17,87 46,08 -19,78 8,76 3,70 -3,35 -18,25 -0,29 12,93 3,53 9,94 5,80 4,39 -7,80 -4,74 173,84 -11,42 8,58 10,42 -97,75 -52,17 -6,03 5,49 -20,34 1,42 3,54 5,76 4,52 11,63 39,84 14,49 6,33 42,52 7,85 30,52 7,34 -2,11 -8,89 69,85 2,65 -19,38 -0,88 -7,14 -15,17

119.545 49.731 43.330 26.472 4.256 145 243.479 62.354 40.906 4.732 107.992 69.587 27.199 96.786 62.445 48.740 5.935 4.684 6.320 454 66.133 60.244 224 16 60.484 48.119 10.658 58.777 30.943 25.671 56.614 45.097 7.170 52.267 40.464 1.871 42.335 39.389 16.939 12.476 12.223 8.716 6.746 982 7.728 7.912 2.325

12,48 5,19 4,52 2,76 0,44 0,02 25,41 6,51 4,27 0,49 11,27 7,26 2,84 10,10 6,52 5,09 0,62 0,49 0,66 0,05 6,90 6,29 0,02 0,00 6,31 5,02 1,11 6,13 3,23 2,68 5,91 4,71 0,75 5,46 4,22 0,20 4,42 4,11 1,77 1,30 1,28 0,91 0,70 0,10 0,81 0,83 0,24

105.942 48.323 40.111 21.609 2.920 185 219.090 59.876 40.996 5.914 106.786 60.854 27.330 88.184 58.454 46.386 5.621 4.620 2.238 592 59.457 56.826 9.119 35 65.980 42.696 7.975 50.671 30.875 24.209 55.084 40.835 4.955 45.790 38.163 1.375 39.538 31.100 16.356 12.273 13.434 6.109 6.344 1.138 7.482 8.666 2.735

11,84 5,40 4,48 2,41 0,33 0,02 24,48 6,69 4,58 0,66 11,93 6,80 3,05 9,85 6,53 5,18 0,63 0,52 0,25 0,07 6,64 6,35 1,02 0,00 7,37 4,77 0,89 5,66 3,45 2,70 6,15 4,56 0,55 5,12 4,26 0,15 4,42 3,47 1,83 1,37 1,50 0,68 0,71 0,13 0,84 0,97 0,31

12,84 2,91 8,03 22,50 45,75 -21,62 11,13 4,14 -0,22 -19,99 -16 14,35 -0,48 9,75 6,83 5,07 5,59 1,39 182,39 -23,31 11,23 6,01 -97,54 -54,29 -8,33 12,70 33,64 16,00 0,22 6,04 2,78 10,44 44,70 14,15 6,03 36,07 7,07 26,65 3,56 1,65 -9,01 42,67 6,34 -13,71 3,29 -8,70 -14,99

Nota: i dati di Malta non sono attualmente disponibili *stime ACEA **i dati Porsche relativi al 2014 e al 2013 sono di fonte Jato Dynamics

LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

2m. ’15

Diff.%

AUSTRIA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 Skoda Fabia 4 VW Polo 5 Renault Scénic 6 VW Transporter 7 Opel Corsa 8 Hyundai i20 9 Seat Ibiza 10 VW Passat

1.827 -13,90 1.360 -6,27 1.102 75,48 1.087 -27,14 905 1,00 821 31,99 806 65,16 796 -32,08 772 -7,88 762 73,97

BELGIO 1 VW Golf 2 Renault Clio 3 Renault Scénic 4 Opel Corsa 5 Audi A3

2.235 -18,96 2.154 15,81 1.954 -2,69 1.914 17,28 1.873 9,40

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

Marca e modello

6 7 8 9 10

Mercedes Cl. C Hyundai ix35 Peugeot 208 BMW Serie 3 Peugeot 308

CIPRO 1 Nissan Qashqai 2 Toyota Yaris 3 Volvo XC60 4 Ford Fiesta 4 VW Golf 6 Hyundai ix35 6 Renault Captur 8 Ford Kuga 8 Kia Sportage

2m. ’15

Diff.%

1.772 121,22 1.705 -17,15 1.594 -3,74 1.572 -29,16 1.553 12,05

75 71 66 58 58 39 39 38 38

87,50 -25,26 633,33 -21,62 141,67 143,75 85,71 322,22 -7,32

Marca e modello

2m. ’15

Diff.%

DANIMARCA 1 Peugeot 108 1.730 2 Peugeot 208 1.418 11,48 3 VW up! 1.067 -46,94 975 -32,85 4 Toyota Aygo 5 Mitsub. Space Star 955 6 Toyota Yaris 874 55,52 7 Peugeot 308 871 269,07 800 -4,53 8 Ford Fiesta 9 Kia Picanto 734 0,55 10 VW Golf 722 6,33 ESTONIA 1 Skoda Octavia 2 Nissan Qashqai 3 Honda CR-V 4 Renault Scénic 5 Toyota Rav4

207 86,49 164 72,63 113 -31,52 104 82,46 99 -22,66

Marca e modello

6 7 8 9 10

Toyota Auris Toyota Avensis Dacia Duster Toyota Corolla VW Golf

FINLANDIA 1 Skoda Octavia 2 Nissan Qashqai 3 VW Passat 4 VW Golf 5 Toyota Auris 6 Toyota Avensis 7 Audi A3 8 Toyota Yaris 9 BMW Serie 5 10 Volvo V40

2m. ’15

Diff.%

97 21,25 94 40,30 79 58,00 76 -14,61 73 -7,59

1.167 794 588 587 493 455 428 400 389 382

-13,81 19,76 70,93 -54,88 -30,17 -7,52 -29,26 -24,95 -0,77 26,91

59


MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Diff.%

Marca e modello

15.447 -8,05 13.132 -7,08 11.464 47,71 11.232 24,74 9.866 27,68 8.733 -7,82 8.566 41,68 6.806 -10,55 6.789 13,40 6.773 -1,94

LETTONIA 1 Nissan Qashqai 2 Toyota Rav4 3 Hyundai i30 4 VW Golf 5 VW Passat 6 Skoda Octavia 7 Renault Scénic 8 Kia Venga 9 Skoda Yeti 10 Fiat 500

205 204 198 181 150 141 122 121 120 119

GERMANIA 1 VW Golf 29.971 3,79 2 VW Passat 14.014 57,73 3 VW Polo 10.956 -1,19 4 Mercedes Cl. C 9.791 25,74 5 VW Golf Sportsv. 9.337 6 Audi A3 9.206 2,32 7 VW Tiguan 8.545 -14,07 8 Skoda Octavia 8.157 8,92 9 Audi A4 7.448 9,14 10 VW Touran 7.389 -5,38

LITUANIA 1 Fiat 500 2 Skoda Octavia 3 Nissan Qashqai 4 Skoda Yeti 5 VW Passat 6 Fiat Punto 7 Toyota Rav4 8 VW Golf 8 Toyota Avensis 10 VW Caddy

GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 12.770 -5,32 2 Vauxhall Corsa 9.709 27,62 3 VW Golf 7.564 25,69 4 Ford Focus 6.845 -13,34 5 Nissan Qashqai 6.476 58,76 6 Vauxhall Astra 5.392 -11,69 7 Audi A3 5.257 22,88 8 Mercedes Cl. C 5.220 49,91 9 VW Polo 4.783 -10,18 10 Fiat 500 4.760 30,13

LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 Audi A3 3 Renault Scénic 4 BMW Serie 3 5 VW Polo 6 Renault Clio 7 BMW Serie 1 8 Peugeot 208 9 Skoda Octavia 10 BMW Serie 4

GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 Ford Fiesta 4 Peugeot 208 5 VW Polo 6 Opel Astra 7 Citroën C3 8 Toyota Auris 9 Hyundai i20 10 VW Golf

NORVEGIA 1 VW Golf 2.289 2 Toyota Rav4 985 3 Toyota Auris 678 4 Toyota Yaris 666 5 Skoda Octavia 651 6 Nissan Qashqai 562 7 Nissan Leaf 556 8 Mitsubis. Outlander 483 9 VW Passat 458 10 Mazda CX-5 432 PAESI BASSI 1 Kia Picanto 2 VW up! 3 VW Polo 4 VW Golf 5 Renault Clio 6 Peugeot 108 7 Toyota Aygo 8 Toyota Yaris 9 Renault Twingo 10 Suzuki Alto

Marca e modello

FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Peugeot 308 4 Renault Captur 5 Peugeot 2008 6 Citroën C3 7 Renault Twingo 8 Citroën C4 P. 9 VW Polo 10 Renault Scénic

IRLANDA 1 VW Golf 2 Ford Focus 3 Toyota Corolla 4 Skoda Octavia 5 Nissan Qashqai 6 Ford Fiesta 7 Hyundai ix35 8 VW Passat 9 Toyota Yaris 10 Kia Sportage

60

2m. ’15

728 18,37 458 -28,99 406 14,04 397 710,20 388 43,70 295 28,26 269 -3,58 261 7,41 252 -40,98 249 7,33

2.205 1.749 1.402 1.393 1.377 1.316 1.247 1.129 1.058 1.026

25,57 26,56 12,88 18,45 38,11 15,54 10,65 36,68 19,01 24,36

2m. ’15

Diff.%

Marca e modello

102,97 -18,07 266,67 6,47 29,31 -15,57 -18,12 -3,23 3,48

POLONIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Rapid 3 Toyota Yaris 4 Opel Corsa 5 VW Golf 6 Skoda Fabia 7 Toyota Auris 8 Ford Focus 9 Opel Astra 10 Dacia Duster

2.662 1.992 1.960 1.850 1.733 1.629 1.628 1.550 1.463 1.219

488 59,48 371 196,80 204 21,43 163 91,76 144 24,14 139 -10,90 136 52,81 86 -33,33 86 4,88 69 40,82

PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 VW Polo 3 VW Golf 4 Peugeot 208 5 Peugeot 308 6 Audi A3 7 Nissan Qashqai 8 Opel Corsa 9 Renault Mégane 10 Renault Captur

1.174 25,16 922 43,84 868 20,72 835 -0,95 796 134,12 746 58,72 702 68,35 686 44,73 682 71,79 671 54,25

565 0,00 404 16,43 402 -3,60 354 -20,63 279 -3,13 260 6,12 254 -22,09 248 9,25 239 5,29 223 320,75

3.416 3.225 3.150 2.932 2.872 2.610 2.445 2.201 2.105 1.973

2m. ’15

Diff.%

Marca e modello

2m. ’15

Diff.%

SPAGNA 1 Seat Ibiza 2 Seat Leon 3 VW Golf 4 VW Polo 5 Renault Mégane 6 Dacia Sandero 7 Nissan Qashqai 8 Opel Corsa 9 Renault Clio 10 Toyota Auris

6.258 63,52 5.844 51,48 4.787 34,62 3.798 32,15 3.750 106,16 3.588 10,54 3.339 41,24 3.143 -3,38 3.013 59,59 2.801 22,58

SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Passat 3 VW Golf 4 Volvo XC60 5 Volvo V60 6 Volvo V40 7 Skoda Octavia 8 Toyota Yaris 9 Kia Cee'd 10 BMW Serie 3

3.838 31,30 2.800 45,00 2.519 45,86 1.749 12,26 1.706 19,55 1.239 -3,80 857 34,12 780 10,95 765 -13,85 752 -24,42

REPUBBLICA CECA 1 Skoda Octavia 3.726 13,94 2 Skoda Rapid 2.042 18,38 3 Skoda Fabia 1.745 58,20 4 Hyundai i30 1.063 22,75 5 VW Golf 950 -1,96 6 Skoda Superb 861 2,38 7 Skoda Yeti 843 78,60 8 Hyundai ix20 723 33,39 9 VW Golf Sportsvan 717 10 Dacia Duster 691 122,19

SVIZZERA 1 Skoda Octavia 2 VW Golf 3 VW Polo 4 Mercedes Cl. C 5 Audi A3 6 Seat Leon 7 VW Tiguan 8 BMW Serie 3 9 Mazda CX-5 10 Mercedes GLA

1.885 25,42 1.657 8,51 853 89,14 719 85,79 548 -3,69 539 -7,86 509 -29,50 497 -31,73 487 -7,94 478 -

141,46 57,85 -33,27 0,15 -5,10 43,37 -50,97 17,23 13,09 -30,32

SLOVACCHIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Rapid 3 Skoda Fabia 4 VW Golf 5 Kia Cee'd 6 Hyundai i30 7 Hyundai i20 8 Kia Sportage 9 Opel Astra 10 Dacia Duster

703 566 430 317 306 282 268 261 173 156

UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Suzuki Swift 3 Ford Focus 4 Opel Astra 5 Fiat 500 6 VW Golf 7 Opel Corsa 8 Opel Mokka 9 Mercedes Cl. B 10 Dacia Duster

1.009 41,91 479 54,02 405 19,12 373 21,50 299 196,04 298 -3,25 289 52,11 266 73,86 237 746,43 228 8,06

-4,37 15,80 82,40 -29,23 4,82 76,92 103,80 380,59 -32,71

SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 Nissan Juke 4 VW Polo 5 Skoda Octavia 6 Dacia Duster 7 Renault Scénic 8 Renault Mégane 9 VW Passat 10 VW Golf Sportsvan

725 53,60 485 12,01 429 168,13 364 -4,96 353 8,62 344 143,97 258 58,28 213 47,92 211 137,08 200

9,50 48,88 56,05 33,19 90,02 -3,15 12,04 40,91 28,33 41,74

11,23 -16,52 -21,25 -62,79 -51,51 -20,79 116,13 99,24 15,33 73,33

I dati di Islanda non sono attualmente disponibili

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics 2 m. ’15

2 m. ’14

Giulietta 6.638 MiTo 2.106 27 4C Altri 2 Totale Alfa Romeo 8.773 B3 20 D3 19 B4 11 D5 10 Altri 39 Totale Alpina 99 62 V8 DB9 30 Vanquish 29 Altri 25 Totale Aston Martin 146 A3 29.654 A4 18.139 A6 12.983 A1 12.053 Q3 10.317 Q5 8.688 A5 5.868 TT 2.266 A7 1.807 Q7 1.371 A8 1.174 R8 146 Altri 65 Totale Audi 104.531 Continental GT 184 Flying Spur 81 Mulsanne 32 Altri 3 Totale Bentley 300 Serie 3 19.842 Serie 1 17.396 14.165 Serie 5 Serie 2 12.519 Serie 4 8.956 X3 6.666 X1 6.008 5.064 X5 X4 3.827 X6 2.348 i3 1.335 718 Serie 6 Serie 7 686 Z4 493 i8 430 Altri 19 Totale BMW 100.472 113 Bluecar Bluesummer 66 Totale Bolloré 179 1 Bugatti Veyron CTS 34 Escalade 26 Altri 27 Totale Cadillac 87 Spark 139 109 Trax Cruze 55

6.129 2.968 102 11 9.210 25 8 0 13 35 81 95 26 45 32 198 28.320 17.408 11.508 14.555 12.034 7.348 6.236 1.403 1.174 1.570 1.082 97 12 102.747 236 128 33 6 403 26.028 17.912 15.849 396 4.316 7.264 10.107 5.050 12 856 1.189 885 732 589 29 56 91.270 81 0 81 2 28 11 33 72 5.749 5.105 3.451

Marca e modello

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14

8,30 -29,04 -73,53 -81,82 -4,74 -20,00 137,50 -23,08 11,43 22,22 -34,74 15,38 -35,56 -21,88 -26,26 4,71 4,20 12,82 -17,19 -14,27 18,24 -5,90 61,51 53,92 -12,68 8,50 50,52 441,67 1,74 -22,03 -36,72 -3,03 -50,00 -25,56 -23,77 -2,88 -10,63 107,51 -8,23 -40,56 0,28 174,30 12,28 -18,87 -6,28 -16,30 -66,07 10,08 39,51 120,99 -50,00 21,43 136,36 -18,18 20,83 -97,58 -97,86 -98,41

3.611 1.078 16 2 4.707 12 7 4 7 21 51 24 13 10 7 54 14.137 8.850 6.269 5.471 4.856 4.282 3.046 841 800 642 502 89 31 49.816 62 35 8 0 105 10.247 9.069 6.382 6.878 4.208 2.517 2.848 2.128 1.515 955 685 298 347 293 125 16 48.511 23 36 59 0 18 11 14 43 50 49 21

Diff. %

3.026 19,33 1.607 -32,92 74 -78,38 7 -71,43 4.714 -0,15 11 9,09 6 16,67 0 6 16,67 16 31,25 39 30,77 32 -25,00 7 85,71 19 -47,37 11 -36,36 69 -21,74 12.702 11,30 8.717 1,53 5.267 19,02 6.895 -20,65 5.584 -13,04 3.852 11,16 2.976 2,35 600 40,17 595 34,45 758 -15,30 435 15,40 53 67,92 7 342,86 48.441 2,84 92 -32,61 55 -36,36 7 14,29 5 -100,00 159 -33,96 11.942 -14,19 8.728 3,91 7.142 -10,64 315 1.974 113,17 3.333 -24,48 4.461 -36,16 2.212 -3,80 8 290 229,31 717 -4,46 377 -20,95 312 11,22 334 -12,28 11 24 -33,33 42.180 15,01 0 0 0 1 -100,00 16 12,50 5 120,00 16 -12,50 37 16,22 2.749 -98,18 2.219 -97,79 1.587 -98,68

Marca e modello

Captiva Camaro Orlando Aveo Altri Totale Chevrolet Ypsilon Altri Totale Chrysler C3 C4 Picasso C4 Cactus C1 C4 C3 Picasso Berlingo C5 C4 Aircross DS4 C-Elysee Jumpy DS3 Jumper Nemo DS5 C8 C-Zero Altri Totale Citroën Corvette Corvette Sandero Duster Logan Dokker Lodgy Totale Dacia DS 3 DS 4 DS 5 Totale DS 458 California F12 FF LaFerrari 599 Altri Totale Ferrari 500 Panda 500L Punto 500X Freemont Ducato Fiorino Doblò Scudo Bravo Sedici Altri Totale Fiat Fiesta

2 m. ’15

2 m. ’14

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14

Diff. %

37 34 28 21 23 446 65 23 88 17.767 16.405 12.988 10.198 7.130 5.863 5.174 2.435 1.734 776 727 693 349 256 237 68 59 48 3 82.910 52 21.128 20.409 6.584 3.443 3.305 54.869 5.648 1.955 1.658 9.261 115 107 35 27 8 1 7 300 27.436 26.702 14.945 13.247 5.300 2.375 2.162 1.809 1.457 226 156 115 15 95.945 40.171

1.868 225 1.665 1.561 203 19.827 117 86 203 22.305 19.884 0 7.552 11.587 9.149 5.791 3.051 2.075 3.149 1.047 631 7.459 211 633 1.937 345 74 18 96.898 10 23.518 17.750 6.661 2.701 3.316 53.946 0 19 0 19 194 19 52 35 8 1 5 314 25.061 26.266 14.021 16.945 0 2.909 2.103 1.846 1.100 266 782 572 79 91.950 40.742

-98,02 -84,89 -98,32 -98,65 -88,67 -97,75 -44,44 -73,26 -56,65 -20,35 -17,50 35,04 -38,47 -35,92 -10,65 -20,19 -16,43 -75,36 -30,56 9,83 -95,32 21,33 -62,56 -96,49 -82,90 -35,14 -83,33 -14,44 420,00 -10,16 14,98 -1,16 27,47 -0,33 1,71 -40,72 463,16 -32,69 -22,86 0,00 0,00 40,00 -4,46 9,48 1,66 6,59 -21,82 -18,36 2,81 -2,00 32,45 -15,04 -80,05 -79,90 -81,01 4,34 -1,40

-97,45 -84,40 -98,35 -99,12 -86,79 -97,84 -77,78 -45,00 -68,92 -10,79 -20,40 46,78 -37,25 -36,12 -6,81 -22,19 -14,21 -70,57 -28,65 10,33 -95,77 30,77 -64,62 -93,84 -87,56 -30,23 -80,00 -11,73 400,00 -12,30 10,49 -13,64 19,38 -14,90 -3,31 -53,85 516,67 -5,56 -35,71 50,00 50,00 -16,54 12,09 -4,29 8,89 -27,21 -24,47 7,43 41,18 70,24 -5,38 -79,94 -84,56 -79,55 4,59 -0,63

20 22 12 6 14 194 12 11 23 9.456 8.255 6.423 4.597 3.495 2.793 2.627 1.157 785 442 386 331 152 153 121 53 24 30 2 41.282 30 9.416 9.752 3.014 1.552 1.376 25.110 2.510 992 801 4.303 42 37 17 9 3 0 3 111 13.271 13.686 7.262 6.274 3.200 1.099 1.445 1.049 841 123 64 44 9 48.367 18.377

784 141 728 679 106 8.993 54 20 74 10.600 10.371 0 3.132 5.570 4.372 2.819 1.487 915 1.502 541 300 3.595 117 342 861 193 43 10 46.770 6 10.737 8.826 3.490 1.300 1.617 25.970 0 11 0 11 91 6 18 14 2 0 2 133 11.840 14.300 6.669 8.619 0 1.455 1.345 743 494 130 319 285 44 46.243 18.494

61


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

2 m. ’15

2 m. ’14

Focus Kuga C-Max Mondeo Ka B-Max Ecosport S-Max Transit Custom Transit Courier Transit Connect Galaxy Transit Ranger Mustang Altri Totale Ford CR-V Civic Jazz Accord Insight Altri Totale Honda ix35 i20 i10 i30 ix20 i40 Santa Fe Elantra H-1 Veloster Altri Totale Hyundai Q50 QX70 Q70 QX50 M Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF F-Type XJ XK Serie Altri Totale Jaguar Renegade Cherokee Grand Cherokee Wrangler Compass Totale Jeep Sportage Cee'd Picanto Rio Venga

28.272 12.771 11.027 9.337 7.445 7.352 5.838 2.695 2.582 1.998 1.774 1.546 539 204 80 48 133.679 6.119 5.926 3.921 399 18 12 16.395 15.376 14.285 11.452 10.838 5.670 3.437 2.410 154 129 89 67 63.907 322 213 83 22 7 14 661 82 43 12 55 1.721 435 196 44 9 2.405 7.236 2.069 1.981 717 214 12.217 16.378 11.221 9.556 8.832 4.146

30.107 9.936 11.222 7.062 7.292 8.958 14 4.823 1.677 0 631 2.513 972 159 69 28 126.205 7.547 5.397 4.317 539 88 37 17.925 13.338 11.544 12.144 12.158 5.874 4.089 1.413 150 153 117 33 61.013 315 57 3 9 14 105 503 92 58 9 67 2.364 306 208 189 6 3.073 0 55 2.389 776 1.167 4.387 13.700 11.539 9.702 8.887 4.130

62

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14

Diff. %

Marca e modello

-6,09 13.780 28,53 6.018 -1,74 5.298 32,21 4.409 2,10 3.745 -17,93 3.409 - 2.931 -44,12 955 53,97 1.325 - 1.024 181,14 745 -38,48 479 -44,55 259 28,30 97 15,94 57 71,43 20 5,92 62.928 -18,92 3.035 9,80 2.416 -9,17 2.095 -25,97 197 -79,55 7 -67,57 5 -8,54 7.755 15,28 7.607 23,74 6.775 -5,70 5.772 -10,86 5.473 -3,47 2.793 -15,95 1.313 70,56 1.098 2,67 78 -15,69 70 -23,93 54 103,03 34 4,74 31.067 2,22 141 273,68 108 25 144,44 6 -50,00 2 7 -86,67 31,41 289 -10,87 42 -25,86 30 33,33 8 -17,91 38 601 -27,20 42,16 200 -5,77 74 -76,72 10 50,00 4 -21,74 889 - 3.905 - 1.116 -17,08 865 349 -7,60 -81,66 80 178,48 6.315 19,55 7.715 -2,76 5.679 -1,50 5.062 -0,62 4.309 0,39 1.925

-2,42 41,37 0,42 36,42 -7,64 -17,38 -55,42 80,52 105,80 -59,48 -50,10 -21,77 50,00 42,86 7,23 -13,04 -3,32 5,81 -37,26 -85,11 -61,54 -7,05 18,19 13,62 -5,73 -14,70 -3,56 -20,28 55,08 -2,50 -19,54 -5,26 100,00 2,09 34,29 285,71 100,00 -60,00 -86,27 49,74 -19,23 -33,33 0,00 -28,30 -20,40 32,45 25,42 -78,26 100,00 -12,24 -25,11 -15,50 -87,14 183,82 22,13 9,70 4,89 0,14 2,34

Carens Sorento Soul Optima Altri Totale Kia Niva Altri Totale Lada Huracan Aventador Gallardo Totale Lamborghini Ypsilon Voyager Delta Altri Totale Lancia Range Rover Evoque Range Rover Sport Discovery Range Rover Discovery Sport Freelander Defender Altri Totale Land Rover NX CT IS RX GS RC LS Altri Totale Lexus Exige Elise Evora Totale Lotus XUV500 Goa Pick-Up Altri Totale Mahindra Ghibli Quattroporte Granturismo Grancabrio Altri Totale Maserati CX-5 Mazda3 Mazda6 Mazda2 Mazda5 MX-5 CX-9 Altri Totale Mazda 650S Altri Totale McLaren Classe C Classe A

14.122 4.257 5.276 3.232 4.055 4.126 6 2.142 734 0 362 1.182 519 124 38 14 58.683 3.490 2.499 1.980 314 47 13 8.343 6.436 5.963 6.123 6.416 2.896 1.647 708 80 87 57 17 30.430 105 28 1 3 5 51 193 52 45 8 53 755 151 59 46 2 1.013 0 35 1.155 413 622 2.225 6.317 5.177 4.826 4.303 1.881

2 m. ’15

2 m. ’14

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14

3.457 1.824 1.817 586 3 57.820 266 20 286 88 31 2 121 10.960 381 91 11 11.443 8.572 3.763 1.700 1.506 989 202 106 20 16.858 2.224 1.149 966 550 276 63 30 4 5.262 28 23 18 69 78 11 2 91 607 134 58 21 4 824 8.844 8.742 4.155 2.797 1.119 377 286 7 26.327 6 1 7 25.741 16.327

3.901 1.028 538 425 5 53.855 274 17 291 0 37 17 54 10.740 594 819 145 12.298 7.938 4.053 1.092 1.446 0 2.490 228 15 17.262 0 948 1.604 763 322 0 39 1 3.677 21 12 14 47 30 12 2 44 705 145 52 21 9 932 9.420 8.060 4.984 3.341 1.001 378 0 6 27.190 0 29 29 15.907 18.833

-11,38 1.926 77,43 915 237,73 830 37,88 259 -40,00 3 7,36 28.623 -2,92 127 17,65 12 -1,72 139 37 -16,22 19 -88,24 1 124,07 57 2,05 5.671 -35,86 197 -88,89 42 -92,41 5 -6,95 5.915 7,99 2.850 -7,16 1.332 55,68 473 4,15 615 565 -91,89 91 -53,51 45 33,33 12 -2,34 5.983 718 21,20 441 -39,78 387 -27,92 200 -14,29 127 31 -23,08 14 300,00 1 43,11 1.919 33,33 12 91,67 8 28,57 12 46,81 32 160,00 40 2 -8,33 0,00 1 106,82 43 -13,90 240 -7,59 58 11,54 28 13 0,00 -55,56 2 -11,59 341 -6,11 3.904 8,46 3.980 -16,63 1.987 -16,28 1.282 11,79 567 -0,26 165 104 16,67 6 -3,17 11.995 1 -96,55 0 -75,86 1 61,82 11.380 -13,31 6.972

Diff. %

1.915 0,57 574 59,41 267 210,86 201 28,86 2 50,00 25.463 12,41 115 10,43 12 0,00 127 9,45 0 15 26,67 14 -92,86 29 96,55 4.833 17,34 308 -36,04 353 -88,10 58 -91,38 5.552 6,54 3.285 -13,24 1.565 -14,89 311 52,09 485 26,80 0 663 -86,27 50 -10,00 7 71,43 6.366 -6,02 0 399 10,53 548 -29,38 315 -36,51 119 6,72 0 19 -26,32 0 1.400 37,07 7 71,43 7 14,29 6 100,00 20 60,00 17 135,29 8 -75,00 1 0,00 26 65,38 330 -27,27 76 -23,68 18 55,56 44,44 9 5 -60,00 438 -22,15 4.093 -4,62 3.315 20,06 2.336 -14,94 1.605 -20,12 532 6,58 226 -26,99 0 2 200,00 12.109 -0,94 0 20 -100,00 20 -95,00 7.507 51,59 8.756 -20,37

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

Classe B Classe E GLA CLA GLK Classe M Classe S Classe V CLS SLK Vito Sprinter GL Citan Classe G SL AMG GT Altri Totale Mercedes MG3 MG6 Totale MG Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Space Star Outlander Lancer Pajero i L200 Attrage Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Altri Totale Morgan Qashqai Juke Micra Note Pulsar X-Trail Leaf NV200 Pathfinder Murano Navara 370Z Altri Totale Nissan Corsa Mokka Astra Insignia Adam Meriva Zafira Agila Vivaro Antara

2 m. ’15

2 m. ’14

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14

Diff. %

Marca e modello

2 m. ’15

2 m. ’14

12.710 10.759 8.115 5.418 3.640 3.063 2.540 2.515 1.620 1.147 1.118 888 601 541 394 237 76 73 97.523 143 55 198 15.639 5.823 659 22.121 6.512 5.832 5.231 743 812 163 151 92 8 19.544 26 11 13 50 33.797 14.553 10.760 8.752 7.305 5.133 1.785 674 125 121 75 72 147 83.299 27.849 19.524 18.000 8.455 7.202 7.032 5.012 972 709 643

12.578 13.909 441 5.717 3.805 3.585 2.367 87 1.541 1.224 3.089 972 512 812 411 278 2 166 86.236 111 74 185 8.006 8.028 1.239 17.273 4.971 2.393 3.043 403 454 109 70 0 83 11.526 27 15 16 58 26.061 14.136 9.349 9.931 0 799 2.060 989 210 85 104 61 307 64.092 23.212 14.384 16.132 10.024 5.056 6.606 7.565 1.493 1.109 1.016

1,05 -22,65 -5,23 -4,34 -14,56 7,31 5,13 -6,29 -63,81 -8,64 17,38 -33,37 -4,14 -14,75 -56,02 13,09 28,83 -25,68 7,03 95,34 -27,47 -46,81 28,07 31,00 143,71 71,90 84,37 78,85 49,54 115,71 -90,36 69,56 -3,70 -26,67 -18,75 -13,79 29,68 2,95 15,09 -11,87 542,43 -13,35 -31,85 -40,48 42,35 -27,88 18,03 -52,12 29,97 19,98 35,73 11,58 -15,65 42,44 6,45 -33,75 -34,90 -36,07 -36,71

1,74 -11,96 -3,60 12,59 -9,54 19,50 13,96 -11,17 -65,90 -16,77 44,39 -22,96 3,68 -25,90 -60,22 11,95 19,35 62,50 34,04 114,24 -29,80 -46,95 33,72 17,17 97,65 28,15 85,71 111,35 7,02 50,00 -87,50 42,32 22,22 -40,00 -42,86 -14,29 17,93 5,80 18,51 -23,54 512,69 -5,47 -28,42 -34,18 137,93 -18,87 0,00 -42,06 25,89 0,72 61,38 8,08 -8,62 36,76 -9,00 -45,14 -40,85 -33,03 -38,37

Cascada 465 Combo 177 Movano 86 30 Karl Ampera 25 Altri 10 Totale Opel 96.191 208 33.375 308 27.525 2008 23.749 108 12.405 3008 10.378 508 7.519 5008 4.497 Partner 3.558 RCZ 626 Expert 549 207 487 4008 423 301 367 Bipper 360 iON 148 Boxer 113 107 47 807 40 Altri 20 Totale Peugeot 126.186 Macan 3.441 Cayenne 2.779 911 1.839 Panamera 649 Boxster 485 Cayman 300 26 918 Altri 22 Totale Porsche 9.541 Clio 43.299 28.664 Captur Mégane 17.835 Twingo 17.583 Scénic 16.347 3.540 Kangoo Koleos 2.301 Laguna 1.817 Zoe 1.623 Fluence 1.016 Trafic 977 259 Espace Symbol 237 Master 217 27 Altri Totale Renault 135.742 Ghost 29 Wraith 27 Phantom 11 Altri 2 69 Totale Rolls-Royce Leon 20.309 Ibiza 18.154 4.090 Mii Alhambra 3.572 2.987 Altea Toledo 1.542 Totale Seat 50.654

587 278 72 0 79 8 87.621 36.032 19.896 21.426 0 12.837 7.193 5.745 3.846 834 500 4.328 462 500 440 77 89 7.112 331 35 121.683 218 2.214 2.168 1.034 615 359 0 8 6.616 41.874 22.946 15.555 10.724 15.704 3.571 1.945 2.737 591 892 1.629 1.279 8 186 93 119.734 24 44 20 3 91 15.752 15.971 3.803 3.170 2.779 1.811 43.286

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

6.384 5.513 3.574 2.595 1.851 1.270 1.287 1.153 849 477 576 412 283 245 197 103 27 37 45.185 37 26 63 7.719 2.695 304 10.718 3.077 2.441 2.194 390 391 61 69 59 4 8.686 11 3 4 18 15.577 6.643 5.237 3.969 3.884 2.463 743 335 52 69 43 35 73 39.123 13.738 10.793 9.848 4.833 3.389 3.771 2.078 420 369 318

6.275 6.262 285 2.692 1.644 1.404 1.077 59 745 537 1.689 495 196 318 190 139 0 93 40.363 31 16 47 3.603 3.839 573 8.015 2.626 1.235 1.712 210 185 57 46 0 32 6.103 9 5 7 21 13.209 6.279 4.419 5.191 0 402 786 468 79 29 53 35 126 31.076 13.640 6.688 9.112 5.289 2.478 4.144 3.788 710 551 516

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14

Diff. %

-20,78 -36,33 19,44 -68,35 25,00 9,78 -7,37 38,34 10,84 -19,16 4,53 -21,72 -7,49 -24,94 9,80 -88,75 -8,44 -26,60 -18,18 92,21 26,97 -99,34 -87,92 -42,86 3,70 25,52 -15,18 -37,23 -21,14 -16,43 175,00 44,21 3,40 24,92 14,66 63,96 4,09 -0,87 18,30 -33,61 174,62 13,90 -40,02 -79,75 16,67 -70,97 13,37 20,83 -38,64 -45,00 -33,33 -24,18 28,93 13,67 7,55 12,68 7,48 -14,85 17,02

-22,79 -57,25 57,14 -60,00 150,00 5,22 -1,79 31,07 12,82 -17,15 10,47 -24,02 4,90 -21,29 24,79 -88,31 -9,09 -24,70 -15,79 77,50 2,08 -99,23 -91,89 -33,33 4,23 15,54 -6,35 -36,96 -31,79 -24,12 45,29 2,61 22,41 14,05 133,49 -1,47 -4,99 -17,97 -27,85 182,34 -6,84 -36,85 -79,97 21,05 -79,55 15,12 0,00 -50,00 -16,67 -66,67 -33,33 25,83 21,75 7,34 17,02 19,87 -3,97 20,62

288 59 44 3 12 5 49.968 17.204 13.284 11.663 5.261 5.187 3.998 2.192 1.864 281 302 259 210 189 176 71 49 26 15 8 62.239 1.599 1.249 811 290 191 129 8 15 4.292 21.500 13.831 9.400 10.166 8.788 1.732 840 1.018 943 395 586 139 237 115 9 69.699 9 9 5 1 24 10.363 9.439 2.063 1.678 1.689 775 26.007

373 138 28 0 30 2 47.487 17.518 10.135 10.338 0 6.261 3.619 2.885 1.777 357 242 2.216 231 251 209 40 48 3.391 185 12 59.715 97 1.081 866 460 280 170 0 0 2.954 20.953 11.299 8.242 4.354 8.919 1.823 1.024 1.411 334 424 928 694 1 95 44 60.545 9 18 6 3 36 8.236 7.753 1.922 1.434 1.409 807 21.561

63


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

Octavia Fabia Rapid Yeti Superb Citigo Roomster Totale Skoda Fortwo Forfour Totale Smart Korando Rexton Rodius Altri Totale SsangYong Forester XV Legacy WRX Impreza BRZ Altri Totale Subaru Swift SX4 S-Cross Alto Celerio Jimny Splash SX4 Grand Vitara Altri Totale Suzuki Aria Indica Altri Totale Tata Model S Altri Totale Tesla Yaris Auris Aygo Rav4 Verso Avensis Corolla Verso-S Prius+ Prius Landcruiser GT 86 Hilux iQ Altri Totale Toyota Corsa Astra Insignia Mokka Zafira Adam Meriva

64

2 m. ’15

2 m. ’14

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14

Diff. %

Marca e modello

33.125 17.649 10.734 9.325 7.075 5.069 3.475 86.452 7.707 6.086 13.793 931 331 137 34 1.433 1.978 1.520 1.068 175 117 56 15 4.929 8.132 5.344 3.508 2.421 1.895 1.199 718 522 11 23.750 23 16 3 42 926 5 931 28.110 18.000 13.485 11.059 4.991 4.465 2.742 1.358 1.159 1.158 936 200 63 50 68 87.844 9.709 5.392 3.955 3.748 1.694 943 698

31.112 15.906 11.202 7.085 7.315 5.511 4.215 82.346 9.822 7 9.829 562 273 132 28 995 2.230 1.685 1.120 64 214 61 80 5.454 6.734 5.627 5.963 0 1.749 2.058 2.563 1.168 43 25.905 12 68 19 99 863 4 867 25.468 20.723 10.297 8.499 4.527 4.046 3.033 1.199 1.045 1.237 1.177 383 78 674 146 82.532 7.609 6.106 2.817 2.046 2.994 1.077 627

6,47 10,96 -4,18 31,62 -3,28 -8,02 -17,56 4,99 -21,53 40,33 65,66 21,25 3,79 21,43 44,02 -11,30 -9,79 -4,64 173,44 -45,33 -8,20 -81,25 -9,63 20,76 -10,35 -41,17 8,35 -41,74 -71,99 -55,31 -74,42 -8,32 91,67 -76,47 -84,21 -57,58 7,30 25,00 7,38 10,37 -13,14 30,96 30,12 10,25 10,36 -9,59 13,26 10,91 -6,39 -20,48 -47,78 -19,23 -92,58 -53,42 6,44 27,60 -11,69 40,40 83,19 -43,42 -12,44 11,32

11,23 4,18 -4,01 34,09 3,40 -4,17 0,80 7,56 -24,32 44,23 43,14 25,52 1,22 25,00 31,65 -5,67 -15,41 25,09 70,00 -59,63 -16,22 -87,10 -4,55 21,06 -5,06 -41,66 5,65 -35,31 -78,55 -41,44 -66,67 -9,48 600,00 -86,84 -71,43 -55,32 -16,39 200,00 -16,03 4,72 -11,94 27,95 26,51 15,93 34,49 -11,84 21,72 26,24 -1,52 -28,13 -59,16 -3,45 -91,61 -44,44 5,90 -9,82 -11,49 54,38 142,69 -37,91 -6,90 24,38

Antara 193 355 Agila 79 422 Cascada 38 39 25 36 Ampera Altri 13 97 Totale Vauxhall 26.487 24.225 Golf 76.947 74.000 Polo 45.121 42.713 Passat 30.587 21.107 Tiguan 21.797 24.156 up! 17.460 19.407 Golf Sportsvan 16.700 67 Touran 12.904 14.597 Transporter 8.409 7.236 Caddy 6.860 5.796 Sharan 4.362 4.519 Touareg 2.924 2.635 Beetle 2.485 2.879 CC 1.732 2.091 Scirocco 1.535 1.066 Jetta 1.450 1.562 Crafter 262 289 Phaeton 231 233 Eos 223 215 Amarok 46 61 XL1 16 3 Altri 32 4.318 Totale Volkswagen 252.083 228.950 V40 10.253 9.037 XC60 10.111 8.199 V70 6.832 6.160 V60 6.684 6.224 S60 1.568 1.713 366 478 S80 XC90 71 1.118 Altri 3 140 Totale Volvo 35.888 33.069 797 971 Altri Totale 1.982.515 1.849.818

16.134 8.355 5.263 4.874 3.440 2.597 2.006 42.669 3.763 3.408 7.171 428 182 83 10 703 1.048 741 708 68 44 31 4 2.644 4.064 2.828 2.203 961 917 610 264 342 8 12.197 14 5 2 21 505 3 508 12.794 8.426 6.399 4.925 2.402 2.016 1.013 667 558 519 373 78 28 25 35 40.258 2.830 2.396 1.797 1.228 696 216 301

14.505 8.020 5.483 3.635 3.327 2.710 1.990 39.670 4.972 0 4.972 299 145 82 8 534 1.111 876 566 40 109 37 31 2.770 3.357 2.692 3.776 0 868 943 1.231 584 24 13.475 2 38 7 47 604 1 605 12.217 9.568 5.001 3.893 2.072 1.499 1.149 548 442 527 519 191 29 298 63 38.016 3.138 2.707 1.164 506 1.121 232 242

2 m. ’15

2 m. ’14

Diff. % Feb. ’15 Feb. ’14

Diff. %

-45,63 -81,28 -2,56 -30,56 -86,60 9,34 3,98 5,64 44,91 -9,77 -10,03 -11,60 16,21 18,36 -3,47 10,97 -13,69 -17,17 44,00 -7,17 -9,34 -0,86 3,72 -24,59 433,33 -99,26 10,10 13,46 23,32 10,91 7,39 -8,46 -23,43 -93,65 -97,86 8,52 -17,92 7,17

-20,75 -86,55 100,00 -9,09 -75,76 2,36 4,07 7,71 65,30 -10,54 -20,98 -13,68 14,11 27,31 11,60 6,77 -21,52 -22,40 50,88 0,17 16,10 -5,34 13,43 -10,71 133,33 -98,44 12,17 8,76 25,40 5,93 -2,94 -7,63 -15,96 -93,39 -95,00 5,50 -17,19 7,77

42 53 16 119 12 6 10 11 8 33 9.552 9.332 35.936 34.530 21.595 20.049 15.740 9.522 10.334 11.551 7.016 8.879 7.448 41 6.378 7.389 4.156 3.642 3.571 2.805 2.261 2.026 1.278 1.197 930 1.185 693 893 602 399 589 588 137 118 124 131 152 134 25 28 7 3 15 964 118.987 106.074 4.778 4.393 4.769 3.803 3.504 3.308 3.067 3.160 654 708 179 213 30 454 3 60 16.984 16.099 419 506 955.272 886.405

Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)

IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS Diff. %

2 mesi 2014

Quota %

A - Utilitarie

190.985

9,63

174.324

9,42

9,56

B - Piccole

490.115

24,72

472.508

25,54

3,73

C1 - Compatte

325.002

16,39

304.052

16,44

6,89

C2 - Compatte superiori

168.588

8,50

159.934

8,65

5,41

85.468

4,31

76.880

4,16

11,17

Segmento

D1 - Medie

2 mesi 2015 Quota %

D2 - Medie superiori

89.404

4,51

85.914

4,64

4,06

E1 - Grandi

49.906

2,52

51.782

2,80

-3,62

E2 - Lusso

5.229

0,26

5.165

0,28

1,24

MPV Mini

187.917

9,48

175.160

9,47

7,28 -36,58

MPV Medi

10.142

0,51

15.992

0,86

MPV Grandi

27.937

1,41

29.215

1,58

-4,37

SUV Piccoli

47.021

2,37

25.745

1,39

82,64

233.388

11,77

201.059

10,87

16,08

323

0,02

297

0,02

8,75

SUV Lusso

26.263

1,32

26.363

1,43

-0,38

Sportive

34.843

1,76

35.067

1,90

-0,64

9.985

0,50

10.361

0,56

-3,63

SUV Medi SUV Grandi

Altri

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


MERCATO ITALIA La durata della spinta del noleggio per capire fino a dove arriverà la crescita Il mercato italiano dell’auto nuova sembra aver trovato una sua strada di crescita grazie alla spinta impressa dal noleggio a breve e a lungo termine. Ormai sappiamo tutti a memoria le risposte del perché di questa crescita, ma nessuno è in grado di indicare con certezza se questa spinta si protrarrà lungo l’arco dell’intero anno o se si tratta di un fenomeno a breve termine. Ragionevolmente, c’è da immaginare che non si protrarrà il cosiddetto inflottamento del noleggio a breve in vista della forte domanda che dovrebbe derivare dal turismo messo in moto dall’Expo di Milano che apre i battenti il 1° maggio e, nella parte finale dell’anno, dal richiamo del Giubileo della Misericordia che richiamerà milioni di credenti a Roma. Non ignorando qui i ritardi dei lavori dell’Expo e i problemi connessi con la capacità di assorbimento della capitale, vogliamo capire in che misura i due eventi potranno incidere su questo mercato che ha chiaramente espresso nel primo trimestre una grande spinta solo ed esclusivamente dal settore del noleggio che non è solo quello a breve, ma che nel lungo termine si è trovato di fronte ad un sostanzioso rinnovo del parco, frutto di prolungamenti di contratti derivati da situazioni contingenti che hanno suggerito il protrarre dei contratti in essere per molte flotte. Per farla breve, insomma, appare

GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA Marche

chiaro che la vera forza del mercato è il noleggio, nelle sue diverse espressioni, non esclusa quella del rent-to-trent, nata dalla creatività insita nel business, con le società del noleggio a lungo termine che hanno noleggiato parte del loro parco alle aziende specializzate nel noleggio a breve, le quali hanno così ridotto le dimensioni degli investimenti per gli acquisti. Se quello della mancanza di prospettive certe è di sicuro uno degli aspetti che impedisce di capire quale sarà l’effettiva misura della crescita dl mercato di quest’anno, va anche registrata, per il mese di marzo, una contrazione della parte di immatricolazioni registrate nei fatidici ultimi tre giorni. La quota del 34,6% certamente sempre molto significativa, è però inferiore a quella registrata nei due mesi precedenti, forse proprio per l’inattesa dimensione della crescita della domanda proveniente dal noleggio. Uno sguardo, infine, al comportamento dei principali protagonisti del mercato nel trimestre, con il gruppo di brand FCA in lieve miglioramento di quota e in crescita del 14,3%, con i brand del Gruppo Renault in forte crescita (+27,2%) fra i tanti gruppi che hanno chiuso con incrementi a doppi cifra. Per le singole marche, rincuora vedere che fra le 30 che hanno superato le 1.000 unità, solo 4 hanno chiuso con segno negativo.

Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Quota % al 26/03 Quota % al 31/03

Fiat Volkswagen Ford Opel Renault Peugeot Toyota Nissan Citroën Audi Lancia Mercedes Hyundai BMW Dacia Kia Alfa Romeo Jeep Smart Mini

16,69 7,85 6,67 7,14 6,98 5,87 3,37 3,17 3,38 3,11 2,77 4,02 3,59 3,61 3,53 2,91 1,62 1,90 1,48 1,38

20,82 7,26 6,96 6,16 5,87 5,50 4,34 4,14 3,46 3,40 3,36 3,32 3,00 2,96 2,81 2,22 1,97 1,84 1,48 1,37

Marche

21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40

Quota % al 26/03 Quota % al 31/03

Volvo Land Rover Seat Suzuki Skoda Mazda DS Mitsubishi Porsche Honda Abarth Subaru Lexus Maserati SsangYong Jaguar Isuzu Chevrolet Mahindra DR

1,66 1,13 1,40 1,06 1,16 0,27 0,32 0,34 0,33 0,25 0,16 0,23 0,18 0,13 0,08 0,03 0,05 0,04 0,03 0,03

1

Jaguar

2

Lada

3

Mazda

4

Nissan

5

Abarth

339

6

Toyota

7

Fiat

8 9

1,14 1,09 1,07 1,02 0,94 0,35 0,32 0,30 0,25 0,25 0,21 0,20 0,19 0,10 0,07 0,05 0,04 0,03 0,03 0,02

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie

Media ponderata

3 mesi 2014

Diff. %

Mar. 2015

Mar. 2014

Diff. %

115,68

118,33

-2,24

115,49

117,60

-1,79

Fonte: Elaborazioni Unrae al 31/03/2015

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

37

50,00

2

1

50,00

563

281

49,91

6.716

3.349

49,87

169

49,85

3.477

49,31

16.098

47,62

Lancia

5.462

2.527

46,27

Alfa Romeo

3.197

1.476

46,17

10 Audi

5.519

2.218

40,19

11 Lotus

5

2

40,00

12 Lexus

316

120

37,97

11.300

4.219

37,34

43

16

37,21

412

150

36,41

5.621

2.037

36,24

526

183

34,79

13 Ford 14 Mahindra 15 Honda 16 Citroën 17 DS 18 Smart

2.405

835

34,72

Media mercato 162.369

56.241

34,64

19 Mini

2.232

763

34,18

20 Jeep

2.989

973

32,55

21 Suzuki

1.659

534

32,19

22 Land Rover

1.765

565

32,01

23 Peugeot

8.928

2.696

30,20

11.784

3.450

29,28

25 Mitsubishi

491

133

27,09

26 Subaru

324

84

25,93

27 SsangYong

112

29

25,89

10.008

2.426

24,24

30

7

23,33

30 Renault

9.533

2.123

22,27

31 Hyundai

4.872

1.061

21,78

32 Mercedes

5.388

1.119

20,77

33 BMW

4.813

979

20,34

168

33

19,64

35 Skoda

1.526

293

19,20

36 Dacia

4.564

819

17,94

37 Isuzu

58

10

17,24

413

61

14,77

24 Volkswagen

28 Opel

34 Maserati

38 Porsche 39 Seat

1.735

254

14,64

40 Kia

3.612

527

14,59

41 Great Wall

14

2

14,29

42 Chevrolet

52

6

11,54

43 DR

36

4

11,11

44 Tata

12

1

8,33

45 Volvo

1.855

93

5,01

46 Ferrari

25

0

0,00

47 Lamborghini

6

0

0,00

48 Bentley

2

0

0,00

49 Aston Martin

2

0

0,00

50 Tesla

1

0

0,00

Altre

3 mesi 2015

74

7.051

51 Rolls Royce

EMISSIONI DI CO2 (g/Km)

Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni

33.807

29 Infiniti

QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI MARZO

Marzo 2015

1

0

0,00

1

1

100,00

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro

65


MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 31/03/2015 Marche

3 mesi 2015

Quota %

3 mesi 2014

Quota %

Diff. %

Mar. 2015

Quota %

Mar. 2014

Quota %

Diff. %

Fiat 88.906 Volkswagen 31.326 Ford 30.119 Renault 25.720 Opel 24.986 Peugeot 22.870 Toyota 19.089 Nissan 17.333 Lancia/Chrysler 15.721 Audi 15.041 CitroĂŤn 14.445 Mercedes 13.647 BMW 13.224 Hyundai 13.088 12.648 Dacia Kia 10.589 Alfa Romeo 8.462 8.009 Jeep/Dodge Smart 7.015 5.385 Mini Volvo 4.519 Land Rover 4.500 4.119 Seat Skoda 4.010 Suzuki 3.980 DS 1.484 Mazda 1.422 Porsche 1.348 Mitsubishi 1.272 Honda 1.170 Subaru 824 Lexus 710 Maserati 392 SsangYong 290 Chevrolet 160 Jaguar 160 DR Motor 98 Infiniti 93 Mahindra 89 73 Ferrari 32 Tata Great Wall 20 11 Lamborghini Lada 7 Aston Martin 4 Isuzu 2 Altre 52 Marche nazionali 121.672 306.792 Marche estere Totale mercato 428.464

20,75 7,31 7,03 6,00 5,83 5,34 4,46 4,05 3,67 3,51 3,37 3,19 3,09 3,05 2,95 2,47 1,97 1,87 1,64 1,26 1,05 1,05 0,96 0,94 0,93 0,35 0,33 0,31 0,30 0,27 0,19 0,17 0,09 0,07 0,04 0,04 0,02 0,02 0,02 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,40 71,60 100,00

80.311 31.105 24.288 20.439 19.533 20.090 17.127 13.183 15.559 14.858 15.310 12.120 12.020 10.727 9.715 8.817 8.069 2.007 5.369 4.913 3.805 4.052 2.768 3.909 4.657 1.384 1.493 826 787 1.301 802 313 350 294 4.616 279 77 38 29 73 28 104 9 2 14 11 48 106.456 271.173 377.629

21,27 8,24 6,43 5,41 5,17 5,32 4,54 3,49 4,12 3,93 4,05 3,21 3,18 2,84 2,57 2,33 2,14 0,53 1,42 1,30 1,01 1,07 0,73 1,04 1,23 0,37 0,40 0,22 0,21 0,34 0,21 0,08 0,09 0,08 1,22 0,07 0,02 0,01 0,01 0,02 0,01 0,03 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,19 71,81 100,00

10,70 0,71 24,01 25,84 27,92 13,84 11,46 31,48 1,04 1,23 -5,65 12,60 10,02 22,01 30,19 20,10 4,87 299,05 30,66 9,61 18,76 11,06 48,81 2,58 -14,54 7,23 -4,76 63,20 61,63 -10,07 2,74 126,84 12,00 -1,36 -96,53 -42,65 27,27 144,74 206,90 0,00 14,29 -80,77 22,22 250,00 -71,43 -81,82 8,33 14,29 13,14 13,46

34.381 11.774 11.215 9.334 10.022 8.682 7.001 6.576 5.461 5.520 5.639 5.429 4.813 4.868 4.471 3.611 3.128 2.990 2.405 2.232 1.816 1.524 1.724 1.461 1.659 524 563 413 458 412 323 316 168 105 51 74 36 30 29 25 10 6 6 2 2 0 14 46.195 115.108 161.303

21,31 7,30 6,95 5,79 6,21 5,38 4,34 4,08 3,39 3,42 3,50 3,37 2,98 3,02 2,77 2,24 1,94 1,85 1,49 1,38 1,13 0,94 1,07 0,91 1,03 0,32 0,35 0,26 0,28 0,26 0,20 0,20 0,10 0,07 0,03 0,05 0,02 0,02 0,02 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,64 71,36 100,00

29.663 11.675 9.199 8.383 8.034 7.108 6.075 5.551 5.473 5.200 5.334 4.760 4.417 4.050 3.153 2.870 3.255 856 1.803 1.877 1.756 1.411 885 1.605 2.143 463 502 242 281 450 339 117 121 112 785 82 21 10 8 29 6 35 2 0 6 7 35 39.421 100.768 140.189

21,16 8,33 6,56 5,98 5,73 5,07 4,33 3,96 3,90 3,71 3,80 3,40 3,15 2,89 2,25 2,05 2,32 0,61 1,29 1,34 1,25 1,01 0,63 1,14 1,53 0,33 0,36 0,17 0,20 0,32 0,24 0,08 0,09 0,08 0,56 0,06 0,01 0,01 0,01 0,02 0,00 0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 28,12 71,88 100,00

15,91 0,85 21,92 11,34 24,74 22,14 15,24 18,47 -0,22 6,15 5,72 14,05 8,97 20,20 41,80 25,82 -3,90 249,30 33,39 18,91 3,42 8,01 94,80 -8,97 -22,59 13,17 12,15 70,66 62,99 -8,44 -4,72 170,09 38,84 -6,25 -93,50 -9,76 71,43 200,00 262,50 -13,79 66,67 -82,86 200,00 -66,67 -100,00 -60,00 17,18 14,23 15,06

IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 31/03/2015 Gruppi

Gruppo Fiat Gruppo Volkswagen Gruppo PSA Gruppo Renault Ford Gruppo GM Gruppo Hyundai Gruppo Daimler Gruppo Toyota Gruppo BMW Gruppo Nissan Jaguar Land Rover Altre marche Totale mercato

66

3 mesi 2015

Quota %

3 mesi 2014

Quota %

Diff. %

Mar. 2015

Quota %

Mar. 2014

Quota %

Diff. %

121.563 54.507 38.799 38.368 30.119 25.146 23.677 20.662 19.799 18.609 17.426 4.660 15.129 428.464

28,37 12,72 9,06 8,95 7,03 5,87 5,53 4,82 4,62 4,34 4,07 1,09 3,53 100,00

106.369 52.649 36.784 30.154 24.288 24.149 19.544 17.489 17.440 16.933 13.221 4.331 14.278 377.629

28,17 13,94 9,74 7,99 6,43 6,39 5,18 4,63 4,62 4,48 3,50 1,15 3,78 100,00

14,28 3,53 5,48 27,24 24,01 4,13 21,15 18,14 13,53 9,90 31,81 7,60 5,96 13,46

46.153 20.485 14.845 13.805 11.215 10.073 8.479 7.834 7.317 7.045 6.606 1.598 5.848 161.303

28,61 12,70 9,20 8,56 6,95 6,24 5,26 4,86 4,54 4,37 4,10 0,99 3,63 100,00

39.397 19.367 12.905 11.536 9.199 8.819 6.920 6.563 6.192 6.294 5.561 1.493 5.943 140.189

28,10 13,81 9,21 8,23 6,56 6,29 4,94 4,68 4,42 4,49 3,97 1,06 4,24 100,00

17,15 5,77 15,03 19,67 21,92 14,22 22,53 19,37 18,17 11,93 18,79 7,03 -1,60 15,06

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


MERCATO ITALIA MARZO 2015, CHI SALE CHI SCENDE Marche

Lada Mahindra Jeep/Dodge Infiniti Lamborghini Lexus Seat DR Motor Porsche Tata Mitsubishi Dacia Maserati Smart Kia Opel Peugeot Ford Hyundai Mini Nissan Fiat Toyota Totale mercato Mercedes DS Mazda Renault BMW Land Rover Audi Citroën Volvo Volkswagen Lancia/Chrysler Alfa Romeo Subaru SsangYong Honda Skoda Jaguar Ferrari Suzuki Aston Martin Great Wall Chevrolet Isuzu

Quota %

Diff. % su 2014

0,00 0,02 1,85 0,02 0,00 0,20 1,07 0,02 0,26 0,01 0,28 2,77 0,10 1,49 2,24 6,21 5,38 6,95 3,02 1,38 4,08 21,31 4,34

262,50 249,30 200,00 200,00 170,09 94,80 71,43 70,66 66,67 62,99 41,80 38,84 33,39 25,82 24,74 22,14 21,92 20,20 18,91 18,47 15,91 15,24

100,00 3,37 0,32 0,35 5,79 2,98 0,94 3,42 3,50 1,13 7,30 3,39 1,94 0,20 0,07 0,26 0,91 0,05 0,02 1,03 0,00 0,00 0,03 0,00

15,06 14,05 13,17 12,15 11,34 8,97 8,01 6,15 5,72 3,42 0,85 -0,22 -3,90 -4,72 -6,25 -8,44 -8,97 -9,76 -13,79 -22,59 -66,67 -82,86 -93,50 -100,00

Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)

TOP 5 MESI DI MARZO Marzo 2003

272.152

Marzo 2007

261.371

Marzo 2000

260.472

Marzo 2010

259.115

Marzo 2006

252.901

TOP 5 MESI DI APRILE Aprile 1992

257.891

Aprile 1998

229.356

Aprile 1997

228.872

Aprile 1999

222.205

Aprile 2001

221.144

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

3 MESI 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

TOP 10

MARZO 2015

Fiat Panda Fiat 500L Lancia Ypsilon Fiat Punto Fiat 500 Renault Clio Volkswagen Golf Ford Fiesta Volkswagen Polo Toyota Yaris

32.765 17.467 15.491 14.300 14.269 12.559 11.506 10.926 9.522 8.616

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500L Lancia Ypsilon Fiat 500 Fiat Punto Renault Clio Volkswagen Golf Ford Fiesta Opel Corsa Volkswagen Polo

13.534 7.002 5.387 5.334 4.639 4.561 4.444 4.177 3.391 3.371

Fonte: Unrae, dati al 31/03/2015

BENZINA 3 MESI 2015

DIESEL 3 MESI 2015

METANO 3 MESI 2015

1 2 3 4 5 6 6 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Volkswagen Polo Toyota Aygo Fiat Punto Toyota Yaris Smart Forfour Opel Corsa Nissan Micra

18.384 11.577 8.414 5.106 4.224 4.119 4.062 3.904 3.776 3.565

Fiat 500L 14.105 Renault Clio 7.698 Volkswagen Golf 7.043 Nissan Qashqai 7.038 Fiat Panda 6.382 Jeep Renegade 5.927 Renault Captur 5.331 Ford Fiesta 4.905 Alfa Romeo Giulietta 4.790 Fiat Punto 4.605

Fiat Panda Volkswagen Golf Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500L Volkswagen up! Audi A3 Fiat Qubo Skoda Octavia Seat Leon

5.570 2.646 2.364 1.486 1.357 1.150 563 523 503 451

BENZINA MARZO 2015

DIESEL MARZO 2015

METANO MARZO 2015

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Opel Corsa Volkswagen Polo Nissan Micra Toyota Aygo Toyota Yaris Fiat Punto Smart Fortwo

8.446 4.581 3.110 2.204 1.901 1.539 1.532 1.506 1.437 1.228

GPL 3 MESI 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

3.253 Ford Fiesta 3.234 Fiat Punto 3.221 Lancia Ypsilon Dacia Duster 2.718 Opel Corsa 2.655 2.453 Fiat Panda 1.997 Renault Clio 1.729 Dacia Sandero Opel Mokka 1.471 Alfa Romeo Giulietta 1.247

GPL MARZO 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1.133 Ford Fiesta Dacia Duster 1.064 Fiat Punto 1.049 Fiat Panda 998 963 Lancia Ypsilon 845 Renault Clio 747 Opel Corsa Opel Mokka 626 Dacia Sandero 519 Alfa Romeo Giulietta 408

Fiat 500 L 5.854 Volkswagen Golf 2.833 Renault Clio 2.695 Nissan Qashqai 2.626 Jeep Renegade 2.259 Fiat Panda 2.082 Ford Fiesta 1.907 Alfa Romeo Giulietta 1.904 1.790 Renault Captur 1.713 Fiat 500X

IBRIDE 3 MESI 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

3.174 Toyota Yaris 2.298 Toyota Auris 457 Lexus NX Lexus CT 148 Toyota Prius 107 65 Lexus IS 61 BMW I3 Mitsubishi Outlander 58 Peugeot 3008 48 Peugeot 508 38

IBRIDE MARZO 2015 1 2 3 4 5 5 7 8 9 10

1.229 Toyota Yaris Toyota Auris 730 Lexus NX 194 Lexus CT 61 42 BMW I3 42 Lexus IS 25 Toyota Prius Mitsubishi Outlander 17 Peugeot 508 16 15 Lexus RX

Fiat Panda Volkswagen Golf Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500L Volkswagen up! Fiat Qubo Audi A3 Opel Zafira Seat Leon

2.013 937 637 518 433 354 224 210 175 153

ELETTRICHE 3 MESI 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Nissan Leaf Renault Zoe Citroën C-Zero BMW I3 Smart Fortwo Volkswagen up! Fiat 500 Tesla Model S Mercedes Classe B Volkswagen Golf

183 135 116 47 42 31 10 7 6 3

ELETTRICHE MARZO 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 8

Nissan Leaf Citroën C-Zero BMW i3 Volkswagen up! Renault Zoe Smart Fortwo Mitsubishi i-MiEV Tesla Model S Volkswagen Golf

147 100 29 18 17 12 2 1 1

67


MERCATO ITALIA CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA 2014

Mesi

Novembre

108.544

Dicembre

92.178

Anno

2013

102.871

89.415

1.360.551 1.304.648 2015

Mesi

2014

Gennaio

132.051

118.464

Marzo

161.303

140.189

Febbraio

135.110

Aprile*

131.500

118.976 119.849

Immatricol. 2015

Immatricol. 2014

Immatricol. 2013

Diff. unità 2015 su ’14

Diff. % 2015 su ’14

Gennaio

132.051

118.464

114.102

13.587

11,47

17.949

15,73

Febbraio

135.110

118.976

108.963

16.134

13,56

26.147

24,00

Marzo

161.303

140.189

132.753

21.114

15,06

28.550

21,51

1° trimestre

428.464

50.835

13,46

72.646

20,42

50.835

13,46

17.949

35,31

Diff.%

5,51

3,09

4,28

377.629

355.818

11,47

Aprile

119.849

116.838

Maggio

132.312

136.850

15,06

Giugno

128.272

122.815

2° trimestre

380.433

376.503

1° semestre

758.062

732.321

Luglio

114.793

108.339

Agosto

53.504

53.296

Diff.%

13,56 9,72

GLI ULTIMI TRE GIORNI Immat.

Ultimi 3 giorni

Quota %

2011 1.750.044 2012 1.405.544 2013 1.303.483 114.691 Luglio 2014 Agosto 53.699 Settembre 111.510 Ottobre 123.171 Novembre 109.106 Dicembre 92.920 2014 1.370.835 Gennaio 2015 132.506 Febbraio 135.558 Marzo 162.369

620.911 540.110 520.300 37.646 25.728 44.398 44.585 45.744 25.435 510.855 44.798 54.618 56.241

35,48 35,04 39,92 32,82 47,81 39,82 36,20 41,93 27,37 37,27 33,81 40,29 34,64

Mese

IMMATRICOLAZIONI 2015, 2014 E 2013 A CONFRONTO

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie

Settembre

111.026

106.940

3° trimestre

279.323

268.575

1.037.385

1.000.896

Ottobre

122.444

111.466

Novembre

108.544

102.871

Primi 9 mesi

Dicembre 4° trimestre 2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato

92.178

89.415

323.166

303.752

602.489

572.327

1.360.551

1.304.648

1.359.616

1.303.534

377.629

355.818

428.464

Diff. unità Diff. % 2015 su ’13 2015 su ’13

Fonte: Elaborazione InterAutoNews

GLI ULTIMI TRE GIORNI (MARZO 2015 - 22 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche

Marzo 2015

Ultimi 3 giorni

Quota %

Media giornaliera

1 Fiat

33.807

2 Volkswagen

11.784

16.098

47,62

1.537

3.450

29,28

536

3 Ford 4 Opel

11.300

4.219

37,34

514

10.008

2.426

24,24

455

9.533

2.123

22,27

6 Peugeot

8.928

2.696

7 Toyota

7.051

3.477

8 Nissan

6.716

5 Renault

Media primi 19 giorni

Media ultimi 3 giorni

Diff. unità

Crescita %

932

5.366

4.434

475,72

439

1.150

711

162,18

373

1.406

1.034

277,35

399

809

410

102,65

433

390

708

318

81,45

30,20

406

328

899

571

173,98

49,31

321

188

1.159

971

516,14

3.349

49,87

305

177

1.116

939

529,95

9 Citroën

5.621

2.037

36,24

256

189

679

490

259,96

10 Audi

5.519

2.218

40,19

251

174

739

566

325,55

VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo

68

2015 Giorni

2015 Vendite

2014 Giorni

2014 Vendite

2013 Giorni

2013 Vendite

2012 Giorni

2012 Vendite

2011 Giorni

2011 Vendite

2010 Giorni

2010 Vendite

2009 Giorni

2009 Vendite

20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 21

6.603 6.756 7.332

21 20 21 20 21 20 23 10 22 23 20 20 20 21

5.641 5.949 6.676 5.992 6.301 6.414 4.991 5.350 5.047 5.324 5.427 4.609 5.643 6.089

22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 21

5.186 5.448 6.322 5.842 6.220 6.141 4.710 4.845 5.092 4.846 5.144 4.471 5.356 5.652

21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 21

6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.373

20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20

8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 8.435

19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 21

10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 10.752

20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 21

7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 8.677

6.897 6.897

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


MERCATO ITALIA Diff. %

TENDENZA ANNUA Marzo 2014 Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2015 Febbraio Marzo

1.336.146 1.345.394 1.421.146 1.408.754 1.272.922 1.302.530 1.407.293 1.489.670 1.418.160 1.458.622 1.340.837 1.480.195 1.537.384

2,51 0,69 5,63 -0,87 -9,64 2,33 8,04 5,85 -4,80 2,85 -8,08 10,39 3,86 Diff. %

ANNO MOBILE Apr. ’13 - Mar. ’14 Mag. ’13 - Apr. ’14 Giu. ’13 - Mag. ’14 Lug. ’13 - Giu. ’14 Ago. ’13 - Lug. ’14 Set. ’13 - Ago. ’14 Ott. ’13 - Set. ’14 Nov. ’13 - Ott. ’14 Dic. ’13 - Nov. ’14 Gen. ’14 - Dic. ’14 Feb. ’14 - Gen. ’15 Mar. ’14 - Feb. ’15 Apr. ’14 - Mar. ’15

1.326.459 1.329.470 1.324.932 1.330.389 1.336.843 1.337.051 1.341.137 1.352.115 1.357.788 1.360.551 1.374.138 1.390.272 1.411.386

0,56 0,23 -0,34 0,41 0,49 0,02 0,31 0,82 0,42 0,20 1,00 1,17 1,52

QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA Anno

Quota % italiane

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Aprile 2014 Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 2014 Gennaio 2015 Febbraio 2015 Marzo 2015

Quota % estere

35,51 34,69 30,22 27,98 28,09 28,04 30,78 31,39 32,03 32,95 30,38 29,66 29,66 28,74 29,18 28,02 27,24 27,47 27,72 27,82 27,26 27,47 27,70 27,84 28,45 28,16 28,64

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

64,49 65,31 69,78 72,02 71,91 71,96 69,22 68,61 67,97 67,05 69,62 70,34 70,34 71,26 70,82 71,98 72,76 72,53 72,28 72,18 72,74 72,53 72,30 72,16 71,55 71,84 71,36

RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio

2015

2014

Diff. %

128.909 148.829 170.959

118.525 126.854 140.635 120.960 131.684 116.912 101.726

8,76 17,32 21,56

PRODUZIONE DI AUTOVETTURE Mese

2015

Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno

2014

Diff. %

55.665 121.192 125.654 118.262 123.946 448.697 386.014 1.402.015

16,24

ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE

2014

2013

Diff. %

2014

2013

Diff. %

Gennaio

28.232

30.845

-8,47

Gennaio

14.267

11.558

23,44

Febbraio

33.647

34.931

-3,68

Febbraio

15.590

15.646

-0,36

Marzo

41.469

35.229

17,71

Marzo

17.345

14.441

20,11

Aprile

32.587

37.645

-13,44

Aprile

13.110

16.680

-21,40

Maggio

36.783

44.333

-17,03

Maggio

18.558

17.526

5,89

Giugno

37.726

39.865

-5,37

Giugno

17.173

18.215

-5,72

Luglio

35.465

34.466

2,90

Luglio

17.456

17.217

1,39

Agosto

9.407

7.127

31,99

Agosto

4.615

3.443

34,04

36.359

38.892

-6,51

Settembre

16.164

17.022

-5,04

Settembre

Mese

Ottobre

33.371

29.163

14,43

Ottobre

14.826

11.277

31,47

Novembre

40.390

33.489

20,61

Novembre

14.631

16.995

-13,91

Dicembre

35.881

22.480

59,61

Dicembre

401.317

388.465

3,31

Cumulato

Totale

9.556 163.735

LA QUOTA % DI CIASCUN MESE NEL CORSO DELL’ANNO

Mese

Media*

2014

2013

2012

2011

2010

2009

160.020

2008

2,32

2007

9,85%

8,71%

8,75%

9,82%

9,44%

Marzo

10,49%

10,30%

10,18%

9,89%

10,78%

Maggio

9,31%

9,72%

10,49%

10,54%

9,81%

8,44%

8,30%

7,81%

7,92%

7,85%

9,55%

8,93%

8,59%

8,16%

8,20%

8,40%

7,91%

8,82%

8,21%

7,48%

Gennaio

Febbraio Aprile

Giugno Luglio

Agosto

9,13% 8,91% 9,11% 9,02% 4,11%

Settembre 7,89% Ottobre

8,22%

Dicembre

6,32%

Novembre 7,65%

8,74% 8,81% 9,43% 3,93% 9,00% 7,98% 6,78%

8,35%

8,96%

9,41%

4,09% 8,54% 7,88% 6,85%

9,36% 9,29%

9,20%

4,04% 7,81% 8,37% 7,63% 6,24%

10,57%

7,34%

10,81%

10,04%

9,91%

10,48%

9,55%

9,96%

9,22%

10,28%

7,70%

10,12%

9,04%

8,20%

8,78%

9,43%

9,71%

4,04% 7,62% 7,62% 6,40%

Fonte: elaborazioni InterAutoNews. * la media è calcolata dal 1997

13,21% 8,40% 8,76%

3,53% 7,16% 7,45% 6,69%

9,98%

8,79%

9,77%

3,94% 9,09% 8,53% 7,71%

8,62%

3,60% 7,82% 6,45% 6,56%

9,05%

8,33%

9,18%

4,21% 8,30% 7,87% 6,51%

69


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e modello

3 mesi ’15

Q. %

3 mesi ’14

BERLINE 1 Fiat Panda 32.789 13,85 28.024 2 Lancia Ypsilon 15.492 6,55 14.304 3 Fiat Punto 14.322 6,05 17.085 4 Fiat 500 12.887 5,45 11.932 5 Ford Fiesta 10.926 4,62 9.684 6 Renault Clio 10.546 4,46 9.023 9.522 4,02 9.978 7 Volkswagen Polo 8 Volkswagen Golf 8.920 3,77 9.726 9 Toyota Yaris 8.616 3,64 8.040 10 Opel Corsa 7.791 3,29 5.553 Totale berline 236.659 100,00 220.108 CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 7.533 10,96 6.302 2 Renault Captur 6.470 9,41 4.360 3 Opel Mokka 6.391 9,30 2.887 4 Peugeot 2008 5.155 7,50 5.221 5 Dacia Duster 5.109 7,43 3.028 6 Kia Sportage 4.414 6,42 3.089 7 Fiat 500X 4.020 5,85 8 Jeep Renegade 3.546 5,16 9 Hyundai ix35 3.338 4,86 2.762 10 Ford Ecosport 3.278 4,77 7 Totale crossover 68.750 100,00 47.143 FUORISTRADA 1 Range Rover Evoque 2.757 8,26 2.502 2 Jeep Renegade 2.489 7,45 3 Audi Q3 1.558 4,67 1.592 4 Dacia Duster 1.216 3,64 920 5 Ford Kuga 1.195 3,58 1.471 6 Audi Q5 1.185 3,55 1.074 7 Fiat 500X 1.157 3,46 3,36 1.012 1.122 8 Range Rover Sport 9 Toyota Rav4 1.061 3,18 1.191 1.044 3,13 948 10 Volkswagen Tiguan Totale fuoristrada 33.394 100,00 28.320 MONOVOLUME PICCOLO 1 Fiat 500L 17.466 60,90 15.555 2 Citroën C3 Picasso 2.509 8,75 3.855 3 Ford B-Max 2.431 8,48 2.673 2.451 8,18 2.347 4 Opel Meriva 1.766 6,46 1.854 5 Hyundai ix20 3,31 961 950 6 Kia Venga 7 Opel Agila 715 2,49 738 8 Skoda Roomster 212 0,74 193 9 Suzuki Splash 185 0,65 606 10 Nissan Note 4 0,01 1 100,00 28.818 Totale monov. piccolo 28.678 BREAK, STATION WAGON E FAMILIARI 1 Peugeot 308 3.084 9,48 66 2.422 7,45 2.129 2 Audi A4 2.301 7,08 2.390 3 Ford Focus 4 BMW Serie 3 2.035 6,26 2.335 5 Renault Clio 2.013 6,19 1.662 1.707 6,01 1.955 6 Volkswagen Passat 5,77 2.056 1.876 7 Opel Astra 8 Skoda Octavia 1.605 4,94 1.457 9 Toyota Auris 1.604 4,93 1.502 10 Mercedes Classe C 1.527 4,70 480 Totale station wagon 32.522 100,00 26.226

70

Q. %

Diff. %

12,73 6,50 7,76 5,42 4,40 4,10 4,53 4,42 3,65 2,52 100,00

17,00 8,31 -16,17 8,00 12,83 16,88 -4,57 -8,29 7,16 40,30 7,52

13,37 9,25 6,12 11,07 6,42 6,55 5,86 0,01 100,00

19,53 48,39 121,37 -1,26 68,73 42,89 20,85 45,83

8,83 5,62 3,25 5,19 3,79 3,57 4,21 3,35 100,00

10,19 -2,14 32,17 -18,76 10,34 10,87 -10,92 10,13 17,92

53,98 13,38 9,28 8,51 6,13 3,33 2,56 0,67 2,10 0,00 100,00

12,29 -34,92 -9,05 -4,24 4,98 -1,14 -3,12 9,84 -69,47 300,00 -0,49

0,25 8,12 9,11 8,90 6,34 6,51 7,84 5,56 5,73 1,83 100,00

13,76 -3,72 -12,85 21,12 14,53 -8,75 10,16 6,79 218,13 24,01

Marca e modello

3 mesi ’15

MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 4.340 2 Mercedes Classe B 2.321 3 BMW Serie 2 2.312 4 Citroën C4 2.222 5 Renault Scénic 2.033 6 Volkswagen Golf 1.428 936 7 Opel Zafira 8 Volkswagen Touran 878 9 Toyota Verso 873 10 Peugeot 5008 608 Totale monov. compatto 19.257 MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 1.970 2 Fiat Doblò 857 3 Peugeot Partner 696 4 Dacia Dokker 388 5 Volkswagen Caddy 359 6 Ford Tourneo Courier 254 7 Renault Kangoo 249 8 Peugeot Bipper 179 9 Citroën Berlingo 174 10 Ford Tourneo 162 Totale multispazio 5.351 COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 1.879 2 Audi A5 483 3 BMW Serie 4 366 4 Audi TT 194 5 BMW Serie 2 122 6 Citroën C4 Aircross 122 7 Porsche 911 120 95 8 Audi A7 9 Mercedes CLS 90 69 10 Porsche Panamera Totale coupé 3.975 MONOVOLUME GRANDE 1 Volkswagen Sharan 217 2 Seat Alhambra 196 3 Mercedes Classe V 172 159 4 Ford S-Max 157 5 Lancia Voyager 78 6 Toyota Prius 7 Volkswagen Multivan 61 8 Peugeot Expert 30 9 Renault Espace 12 10 SsangYong Rodius 8 1.100 Totale monov. grande CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 680 161 2 Audi A3 3 Volkswagen Maggiolino 144 4 BMW Serie 4 110 5 BMW Serie 2 99 83 6 Audi A5 82 7 Smart Fortwo 8 Mercedes SLK 79 9 Porsche 911 77 10 Abarth 595 64 Totale cabrio e spider 1.882

Q. %

3 mesi ’14

Q. %

Diff. %

22,54 12,05 12,01 11,54 10,56 7,42 4,86 4,56 4,53 3,16 100,00

3.256 2.802 2.860 1.595 72 1.084 868 845 729 15.755

20,67 17,78 18,15 10,12 0,46 6,88 5,51 5,36 4,63 100,00

33,29 -17,17 -22,31 27,46 -13,65 1,15 3,31 -16,60 22,23

36,82 16,02 13,01 7,25 6,71 4,75 4,65 3,35 3,25 3,03 100,00

1.983 683 696 315 312 267 212 171 81 4.880

40,64 14,00 14,26 6,45 6,39 5,47 4,34 3,50 1,66 100,00

-0,66 25,48 0,00 23,17 15,06 -6,74 -15,57 1,75 100,00 9,65

47,27 12,15 9,21 4,88 3,07 3,07 3,02 2,39 2,26 1,74 100,00

2.608 442 492 24 141 162 142 60 52 129 4.903

53,19 9,01 10,03 0,49 2,88 3,30 2,90 1,22 1,06 2,63 100,00

-27,95 9,28 -25,61 708,33 -13,48 -24,69 -15,49 58,33 73,08 -46,51 -18,93

19,73 17,82 15,64 14,45 14,27 7,09 5,55 2,73 1,09 0,73 100,00

225 81 516 181 110 44 50 40 4 1.594

14,12 5,08 32,37 11,36 6,90 2,76 3,14 2,51 0,25 100,00

-3,56 141,98 -69,19 -13,26 -29,09 38,64 -40,00 -70,00 100,00 -30,99

36,13 8,55 7,65 5,84 5,26 4,41 4,36 4,20 4,09 3,40 100,00

849 8 155 229 80 312 46 62 76 2.440

34,80 0,33 6,35 9,39 3,28 12,79 1,89 2,54 3,11 100,00

-19,91 -7,10 -51,97 3,75 -73,72 71,74 24,19 -15,79 -22,87

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D 3 mesi ’15

Q. %

3 mesi ’14

Q. %

Diff. %

32.789 13.567 4.224 3.602 3.456 3.111 2.873 2.390 2.241 1.980 76.829

42,68 17,66 5,50 4,69 4,50 4,05 3,74 3,11 2,92 2,58 100,00

28.024 12.781 2.949 3.493 4.210 5.370 1.542 1.101 1.861 70.883

39,54 18,03 4,16 4,93 5,94 7,58 2,18 1,55 2,63 100,00

17,00 6,15 43,23 3,12 -17,91 -42,07 86,32 117,08 6,39 8,39

Marca e modello

3 mesi ’15

Q. %

3 mesi ’14

Q. %

Diff. %

Marca e modello

1 Fiat 500L 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat Punto 4 Renault Clio 5 Ford Fiesta 6 Volkswagen Polo 7 Toyota Yaris 8 Opel Corsa 9 Peugeot 208 10 Opel Mokka Totale segmento B

17.466 15.492 14.322 12.559 10.926 9.522 8.616 7.791 7.617 7.302 182.059

9,59 8,51 7,87 6,90 6,00 5,23 4,73 4,28 4,18 4,01 100,00

15.555 14.304 17.085 10.685 9.684 9.978 8.040 5.553 7.737 3.471 163.332

9,52 8,76 10,46 6,54 5,93 6,11 4,92 3,40 4,74 2,13 100,00

12,29 8,31 -16,17 17,54 12,83 -4,57 7,16 40,30 -1,55 110,37 11,47

1 BMW Serie 5 2 Audi A6 3 Range Rover Sport 4 Mercedes Classe E 5 BMW X5 6 Jeep Grand herokee 7 Mercedes ML 8 Porsche Cayenne 9 BMW X6 10 Range Rover Totale segmento E

3 mesi ’15

Q. %

3 mesi ’14

Q. %

Diff. %

1 Volkswagen Golf 11.506 2 Nissan Qashqai 7.754 3 Alfa Romeo Giulietta 6.645 4 Dacia Duster 6.325 5 Jeep Renegade 6.035 6 Kia Sportage 4.920 7 Audi A3 4.770 8 Peugeot 308 4.656 9 Ford C-Max 4.340 10 Ford Focus 4.005 Totale segmento C 115.997

9,92 6,68 5,73 5,45 5,20 4,24 4,11 4,01 3,74 3,45 100,00

10.761 6.958 5.399 3.948 3.572 4.751 2.261 3.256 3.667 94.148

11,43 7,39 5,73 4,19 3,79 5,05 2,40 3,46 3,89 100,00

6,92 11,44 23,08 60,21 37,74 0,40 105,93 33,29 9,22 23,21

Marca e modello

1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Toyota Aygo 4 Hyundai i10 5 Volkswagen up! 6 Smart Fortwo 7 Renault Twingo 8 Citroën C1 9 Peugeot 108 10 Ford Ka Totale segmento A

SEGMENTO B

Q. %

3 mesi ’14

Q. %

Diff. %

5,77 5,60 5,58 5,37 5,36 5,23 4,86 4,67 4,46 3,66 100,00

2.502 3.443 850 1.949 2.302 2.341 2.336 1.829 2.222 1.649 42.828

5,84 8,04 1,98 4,55 5,37 5,47 5,45 4,27 5,19 3,85 100,00

10,19 -22,34 213,65 31,66 11,16 6,75 -0,56 22,03 -4,14 6,12 11,57

3 mesi ’15

Q. %

3 mesi ’14

Q. %

Diff. %

1.309 1.167 1.122 702 557 497 367 354 217 212 7.709

16,98 15,14 14,55 9,11 7,23 6,45 4,76 4,59 2,81 2,75 100,00

1.301 907 1.012 802 404 773 571 384 46 121 7.788

16,71 11,65 12,99 10,30 5,19 9,93 7,33 4,93 0,59 1,55 100,00

0,61 28,67 10,87 -12,47 37,87 -35,71 -35,73 -7,81 371,74 75,21 -1,01

Q. %

3 mesi ’14

Q. %

Diff. %

26,51 16,53 15,35 6,46 5,79 4,36 3,61 3,44 2,43 2,10 100,00

303 204 110 73 129 34 66 41 4 50 1.208

25,08 16,89 9,11 6,04 10,68 2,81 5,46 3,39 0,33 4,14 100,00

4,29 -3,43 66,36 5,48 -46,51 52,94 -34,85 0,00 625,00 -50,00 -1,32

Marca e modello

SEGMENTO E

SEGMENTO C Marca e modello

3 mesi ’15

1 Range Rover Evoque 2.757 2 BMW Serie 3 2.674 3 Mercedes Classe C 2.666 4 Toyota Rav4 2.566 5 Audi A4 2.559 6 Volkswagen Tiguan 2.499 7 Audi Q3 2.323 8 Volkswagen Passat 2.232 9 Ford Kuga 2.130 10 Skoda Octavia 1.750 Totale segmento D 47.782

SEGMENTO F Marca e modello

3 mesi ’15

1 Maserati Ghibli 2 Porsche 911 3 Mercedes Classe S 4 Audi A8 5 Porsche Panamera 6 Maserati Quattroporte 7 BMW Serie 6 GC 8 Jaguar F-Type 9 Ferrari California 10 Ferrari 458 Totale segmento F

316 197 183 77 69 52 43 41 29 25 1.192

LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 31/03/2015 (Aut. Min. D09420/H4) Per alimentazione

3 mesi 2015

Quota%

3 mesi 2015

Quota %

Diff. %

Mar. 2015

Quota%

Mar. 2015

Quota %

Diff. %

Diesel

240.732

55,78

213.456

56,15

12,78

90.886

55,97

80.737

57,27

12,57

Benzina

129.905

30,10

114.765

30,19

13,19

50.317

30,99

41.672

29,56

20,75

Gpl

35.359

8,19

30.378

7,99

16,40

12.168

7,49

10.639

7,55

14,37

Metano

18.313

4,24

16.144

4,25

13,44

6.229

3,84

5.898

4,18

5,61

6.674

1,55

5.208

1,37

28,15

2.442

1,50

1.887

1,34

29,41

585

0,14

236

0,06

147,88

327

0,20

137

0,10

138,69

--

--

--

--

--

--

--

--

--

--

Privati

254.341

58,93

236.913

62,31

7,36

92.949

57,25

81.873

58,08

13,53

Noleggio

110.702

25,65

80.818

21,26

36,98

46.374

28,56

37.677

26,73

23,08

66.525

15,41

62.456

16,43

6,51

23.046

14,19

21.420

15,19

7,59

Nord Occidentale

131.441

30,46

120.045

31,58

9,49

50.324

30,99

41.799

29,65

20,40

Nord Orientale

Ibride Elettriche Etanolo Per utilizzatore

Società Per area geografica

151.202

35,04

123.085

32,37

22,84

58.880

36,26

51.968

36,86

13,30

Centrale

86.543

20,05

78.469

20,64

10,29

30.037

18,50

26.900

19,08

11,66

Meridionale

41.768

9,68

39.410

10,37

5,98

15.234

9,38

13.654

9,69

11,57

Insulare

20.614

4,78

19.178

5,04

7,49

7.894

4,86

6.649

4,72

18,72

431.568

100,00

380.187

100,00

13,51

162.369

100,00

140.970

100,00

15,18

Totale

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

71


SEGMENTI 3 MESI 2015 Marca e modello

3 m. ’15

SEGMENTO A 500 B 298 595 B 407 695 B 8 Totale Abarth 713 Matiz P 1 Spark B 83 Spark P 6 Totale Chevrolet 90 C1 B 2.391 C-Zero E 116 Totale Citroën 2.507 500 B 10.863 500 E 10 500 G 1.737 500 P 956 Panda B 18.384 Panda G 6.384 Panda M 5.570 Panda P 2.453 Totale Fiat 46.357 Ka B 1.981 Ka G 0 Totale Ford 1.981 i10 B 2.799 i10 P 803 Totale Hyundai 3.602 Picanto B 483 Picanto P 253 Totale Kia 736 Mia Electric Mia E 2 Mitsubishi i-MieV E 2 Adam B 1.339 Adam P 465 Totale Opel 1.804 107 B 0 108 B 2.241 iON E 0 Totale Peugeot 2.241 2.873 Twingo B Twingo G 0 Totale Renault 2.873 279 Mii B Mii N 406 Totale Seat 685 83 Citigo B Citigo N 173 Totale Skoda 256 3.068 Fortwo B Fortwo E 42 Fortwo G 1 3.111 Totale Smart Alto B 47 Celerio B 632 679 Totale Suzuki Aygo B 4.224 iQ B 21 Totale Toyota 4.245 up! B 2.275 up! E 31 up! N 1.151 Totale Volkswagen 3.457 SEGMENTO B MiTo B MiTo G MiTo P

72

672 1.029 178

3 m. ’14

Diff.

202 318 15 535 0 1.170 839 2.009 1.101 1 1.102 9.596 2 1.484 1.699 13.966 7.294 5.139 1.625 40.805 1.753 108 1.861 2.280 1.213 3.493 500 370 870 1 0 1.209 480 1.689 866 0 6 872 1.519 23 1.542 223 388 611 190 123 313 5.165 40 165 5.370 363 0 363 2.949 392 3.341 2.696 4 1.510 4.210

47,52 27,99 -46,67 33,27 -92,91 -99,28 -95,52 117,17 127,50 13,20 400,00 17,05 -43,73 31,63 -12,48 8,39 50,95 13,61 13,01 -100,00 6,45 22,76 -33,80 3,12 -3,40 -31,62 -15,40 100,00 10,75 -3,13 6,81 -100,00 -100,00 157,00 89,14 -100,00 86,32 25,11 4,64 12,11 -56,32 40,65 -18,21 -40,60 5,00 -99,39 -42,07 -87,05 87,05 43,23 -94,64 27,06 -15,62 675,00 -23,77 -17,89

1.026 1.386 196

-34,50 -25,76 -9,18

3 m. ’15

3 m. ’14

Diff. %

Marca e modello

3 m. ’15

3 m. ’14

Totale Alfa Romeo 1.879 A1 B 514 A1 G 1.453 Totale Audi 1.967 Chevrolet Aveo B 2 C3 B 2.362 C3 G 1.831 C3 P 93 Totale Citroën 4.286 Logan B 36 Logan G 451 Logan P 323 Sandero B 905 Sandero G 2.335 Sandero P 1.729 Totale Dacia 5.779 City Cross B 11 City Cross P 26 Totale DR 37 DS3 B 363 DS3 G 425 DS3 P 9 Totale DS 797 500X B 923 500X G 3.097 Punto B 4.121 Punto G 4.605 Punto M 2.364 Punto P 3.234 Totale Fiat 18.344 Fiesta B 2.770 Fiesta G 4.906 Fiesta P 3.253 Totale Ford 10.929 Great Wall Voleex P 2 Jazz B 314 Jazz F 6 Totale Honda 320 i20 B 1.976 1.003 i20 G i20 P 46 Totale Hyundai 3.025 628 Rio B Rio G 889 Rio P 287 45 Soul B Soul G 358 Soul P 70 2.277 Totale Kia Ypsilon B 8.414 Ypsilon G 2.371 1.486 Ypsilon M Ypsilon P 3.221 Totale Lancia 15.492 131 Mazda Mazda2 B Mini B 1.357 Mini G 4.027 Totale Mini 5.384 Space Star B 285 Space Star P 55 Totale Mitsubishi 340 Juke B 461 Juke G 2.072 Juke P 227 Leaf E 183 Micra B 3.565 Micra P 632

2.608 631 2.011 2.642 257 3.569 2.327 140 6.036 48 355 217 953 2.345 1.346 5.264 1 36 37 307 420 18 745 0 0 6.849 5.341 3.315 1.580 17.085 2.334 4.168 3.182 9.684 59 403 17 420 737 440 383 1.560 584 887 341 13 98 0 1.923 9.048 1.322 1.479 2.455 14.304 68 810 4.111 4.921 167 33 200 189 1.956 396 79 2.035 756

-27,95 -18,54 -27,75 -25,55 -99,22 -33,82 -21,31 -33,57 -28,99 -25,00 27,04 48,85 -5,04 -0,43 28,45 9,78 -27,78 0,00 18,24 1,19 -50,00 6,98 -39,83 -13,78 -28,69 104,68 7,37 18,68 17,71 2,23 12,86 -96,61 -22,08 -64,71 -23,81 168,11 127,95 -87,99 93,91 7,53 0,23 -15,84 246,15 265,31 18,41 -7,01 79,35 0,47 31,20 8,31 92,65 67,53 -2,04 9,41 70,66 66,67 70,00 143,92 5,93 -42,68 131,65 75,18 -16,40

Totale Nissan Corsa B Corsa G Corsa P Mokka B Mokka G Mokka P Totale Opel 2008 B 2008 G 207 B 207 G 208 B 208 G 208 P Totale Peugeot Captur B Captur G Clio B Clio G Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza B Ibiza G Totale Seat Fabia B Fabia G Totale Skoda Smart Forfour B Swift B Swift G Swift P Totale Suzuki Tata Vista P Yaris B Yaris F Yaris G Totale Toyota Polo B Polo G Polo P Totale Volkswagen

7.140 3.779 1.360 2.655 2.100 3.733 1.472 15.099 738 4.421 4 1 2.408 4.293 925 12.790 1.139 5.333 2.865 7.702 1.998 135 19.172 773 594 1.367 416 156 572 3.904 842 306 1 1.149 2 4.062 3.176 1.380 8.618 5.106 4.417 0 9.523

5.411 31,95 1.912 97,65 1.247 9,06 2.393 10,95 807 160,22 2.551 46,33 113 9.023 67,34 701 5,28 4.520 -2,19 16 -75,00 428 -99,77 2.617 -7,99 4.289 0,09 831 11,31 13.402 -4,57 882 29,14 3.478 53,34 3.352 -14,53 6.175 24,73 1.157 72,69 57 136,84 15.101 26,96 263 193,92 376 57,98 639 113,93 350 18,86 217 -28,11 567 0,88 0 870 -3,22 329 -6,99 0 1.199 -4,17 12 -83,33 4.319 -5,95 2.269 39,97 1.452 -4,96 8.040 7,19 4.447 14,82 5.467 -19,21 64 -100,00 9.978 -4,56

SEGMENTO C Giulietta B Giulietta G Giulietta P Totale Alfa Romeo A3 B A3 F A3 G A3 M Totale Audi i3 E i3 F Serie 1 B Serie 1 G Serie 2 B Serie 2 G Totale BMW Cruze G Trax B Trax G Totale Chevrolet C4 Aircross B C4 Aircross G

608 4.790 1.247 6.645 375 10 3.823 563 4.771 47 61 47 1.568 31 191 1.945 5 4 40 49 5 123

Marca e modello

878 3.601 920 5.399 425 0 4.226 100 4.751 20 17 97 2.059 5 136 2.334 238 271 1.085 1.594 2 162

Diff. %

-30,75 33,02 35,54 23,08 -11,76 -9,54 463,00 0,42 135,00 258,82 -51,55 -23,85 520,00 40,44 -16,67 -97,90 -98,52 -96,31 -96,93 150,00 -24,07

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


SEGMENTI 3 MESI 2015 Marca e modello

C4 B C4 Cactus B C4 Cactus G C4 G Totale Citroën Duster B Duster G Duster M Duster P Totale Dacia DR5 B DR5 M DR5 P Totale DR DS4 B DS4 G Totale DS Bravo G Sedici B Sedici G Totale Fiat Ecosport B Ecosport G Focus B Focus E Focus G Focus P Totale Ford Civic B Civic G Totale Honda i30 B i30 G i30 P ix35 B ix35 G Veloster B Totale Hyundai Compass B Compass G Renegade B Renegade G Totale Jeep Cee'd B Cee'd G Cee'd P Totale Kia Delta B Delta G Delta P Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 B Mazda3 G Totale Mazda CLA B CLA G Classe A B Classe A G GLA B GLA G Totale Mercedes ASX B ASX G ASX P Totale Mitsubishi Pulsar B

3 m. ’15

7 609 1.521 213 2.478 397 3.210 1 2.719 6.327 2 4 55 61 4 435 439 38 8 0 46 594 2.684 311 1 3.454 239 7.283 25 184 209 11 310 30 260 3.078 0 3.689 0 7 108 3.438 3.553 93 669 129 891 1 48 12 61 148 88 223 311 63 683 333 3.408 32 1.224 5.743 130 274 107 511 96

3 m. ’14

Diff.

27 -74,07 0 0 602 -64,62 793 212,48 238 66,81 2.184 46,98 0 1.525 78,30 3.947 60,30 0 0 21 161,90 21 190,48 13 -69,23 363 19,83 376 16,76 450 -91,56 61 -86,89 11 -100,00 522 -91,19 3 4 214 45,33 0 3.161 9,27 291 -17,87 3.673 98,28 78 -67,95 115 60,00 193 8,29 71 -84,51 388 -20,10 59 -49,15 205 26,83 2.556 20,42 3 -100,00 3.282 12,40 3 -100,00 297 -97,64 0 0 300 123 -24,39 399 67,67 193 -33,16 715 24,62 3 -66,67 682 -92,96 287 -95,82 972 -93,72 148 0,00 99 -11,11 153 45,75 252 23,41 97 -35,05 799 -14,52 435 -23,45 4.162 -18,12 1 164 646,34 5.658 1,50 62 109,68 174 57,47 76 40,79 312 63,78 0 -

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

Marca e modello

3 m. ’15

3 m. ’14

Diff. %

Pulsar G Qashqai B Qashqai G Qashqai P Totale Nissan Ampera F Astra B Astra G Astra P Totale Opel 3008 B 3008 G 3008 H 307 B 308 B 308 G RCZ B RCZ G Totale Peugeot Mégane B Mégane G Mégane P Totale Renault Leon B Leon G Leon M Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti B Yeti G Totale Skoda Impreza B WRX B Totale Subaru SX4 B SX4 G SX4 P SX4 S Cross B SX4 S Cross G SX4 S Cross P Vitara B Vitara G Totale Suzuki Auris B Auris F Auris G Prius F Totale Toyota Golf B Golf E Golf F Golf G Golf M Maggiolino B Maggiolino G Totale Volkswagen V40 B V40 G V40 C. Country B V40 C. Country G Totale Volvo

801 715 6.819 1 8.432 1 229 2.068 492 2.790 13 1.382 48 0 239 4.417 15 25 6.139 33 1.790 0 1.823 101 1.094 451 1.646 24 434 97 537 1.092 0 20 20 0 1 0 230 455 0 19 22 727 67 2.302 249 29 2.647 1.477 3 3 5.949 2.647 94 177 10.350 27 1.591 7 448 2.073

0 670 4.990 642 6.302 2 197 2.467 316 2.982 8 1.511 52 2 110 2.151 20 29 3.883 20 1.770 18 1.808 98 858 115 1.071 86 385 78 506 1.055 6 0 6 63 0 3 242 730 3 0 0 1.041 84 2.229 337 56 2.706 2.218 0 0 8.469 1 95 238 11.021 39 1.057 5 467 1.568

6,72 36,65 -99,84 33,80 -50,00 16,24 -16,17 55,70 -6,44 62,50 -8,54 -7,69 -100,00 117,27 105,35 -25,00 -13,79 58,10 65,00 1,13 -100,00 0,83 3,06 27,51 292,17 53,69 -72,09 12,73 24,36 6,13 3,51 -100,00 233,33 -100,00 -100,00 -4,96 -37,67 -100,00 -30,16 -20,24 3,28 -26,11 -48,21 -2,18 -33,41 -29,76 -1,05 -25,63 -6,09 -30,77 50,52 40,00 -4,07 32,21

SEGMENTO D 159 B 159 G Totale Alfa Romeo

1 1 2

1 2 3

0,00 -50,00 -33,33

3 m. ’15

3 m. ’14

Diff. %

A4 B 36 A4 G 2.523 A5 B 19 A5 G 547 Q3 B 33 Q3 G 732 Q5 G 102 Totale Audi 3.992 Serie 3 B 34 Serie 3 F 1 Serie 3 G 2.639 Serie 3 GT B 7 Serie 3 GT G 199 Serie 4 B 104 Serie 4 G 372 Serie 4 GC B 25 Serie 4 GC G 354 X1 B 3 X1 G 686 X3 B 2 X3 G 110 Totale BMW 4.536 Captiva G 4 Cruze G 6 Cruze P 0 Malibu G 0 Totale Chevrolet 10 Citroën C5 G 202 DS5 B 1 DS5 G 242 DS5 H 10 Totale DS 253 Freemont B 2 Freemont G 1.486 Totale Fiat 1.488 Kuga B 46 Kuga G 889 Mondeo B 6 Mondeo F 13 497 Mondeo G Totale Ford 1.451 Accord G 1 2 CR-V B CR-V G 454 Totale Honda 457 0 i40 B I40 G 215 Totale Hyundai 215 425 Jeep Cherokee G Sportage B 211 Sportage G 3.550 655 Sportage P Totale Kia 4.416 Lancia Flavia B 1 Land Rover Freelander G 6 Lexus NX F 53 Mahindra XUV 500 G 45 CX-5 B 3 CX-5 G 296 Mazda6 B 0 Mazda6 G 164 Totale Mazda 463 Classe C B 16 Classe C G 2.597 Classe C H 23 GLK G 107 Totale Mercedes 2.743

30 2.272 26 496 17 727 104 3.672 43 0 3.400 6 342 112 609 0 3 5 1.228 0 109 5.857 87 53 59 49 248 271 4 235 31 270 2 2.219 2.221 36 715 1 0 361 1.113 2 22 386 410 2 158 160 3 41 2.848 200 3.089 14 123 0 15 7 320 2 209 538 3 783 0 229 1.015

20,00 11,05 -26,92 10,28 94,12 0,69 -1,92 8,71 -20,93 -22,38 16,67 -41,81 -7,14 -38,92 -40,00 -44,14 0,92 -22,55 -95,40 -88,68 -100,00 -100,00 -95,97 -25,46 -75,00 2,98 -67,74 -6,30 0,00 -33,03 -33,00 27,78 24,34 500,00 37,67 30,37 -50,00 -90,91 17,62 11,46 -100,00 36,08 34,38 414,63 24,65 227,50 42,96 -92,86 -95,12 200,00 -57,14 -7,50 -100,00 -21,53 -13,94 433,33 231,67 -53,28 170,25

Marca e modello

73


SEGMENTI 3 MESI 2015 Marca e modello

3 m. ’15

3 m. ’14

Diff.

Outlander G Outlander P Totale Mitsubishi Nissan X-Trail G Antara B Antara G Cascada B Cascada G Insignia B Insignia G Insignia P Totale Opel 508 B 508 G 508 H Totale Peugeot Koleos G Laguna G Totale Renault Toledo B Toledo G Totale Seat Octavia B Octavia G Octavia M Totale Skoda SsangYong Rexton G Legacy B Legacy G Totale Subaru Suzuki Kizashi P Toyota Avensis G CC G Passat B Passat G Passat M Tiguan B Tiguan G Totale Volkswagen S60 B S60 G V60 B V60 G V60 H XC60 B XC60 G Totale Volvo

3 4 7 775 2 87 4 7 7 1.151 23 1.281 1 766 38 805 10 35 45 1 24 25 30 1.217 503 1.750 1 1 0 1 0 23 12 10 2.215 7 336 1.120 3.700 2 138 2 1.052 4 5 650 1.853

15 -80,00 6 -33,33 21 -66,67 0 0 233 -62,66 5 -20,00 10 -30,00 12 -41,67 1.126 2,22 4 475,00 1.390 -7,84 3 -66,67 850 -9,88 40 -5,00 893 -9,85 6 66,67 60 -41,67 66 -31,82 12 -91,67 28 -14,29 40 -37,50 65 -53,85 1.584 -23,17 0 1.649 6,12 10 -90,00 0 2 -100,00 2 -50,00 5 -100,00 54 -57,41 34 -64,71 2 400,00 1.656 33,76 171 -95,91 290 15,86 1.103 1,54 3.256 13,64 4 -50,00 167 -17,37 4 -50,00 732 43,72 16 -75,00 3 66,67 593 9,61 1.519 21,99

SEGMENTO E A6 B A6 G A7 B A7 G Totale Audi Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 G Serie 5 GT G Serie 6 B Serie 6 G X5 G Totale BMW Hyundai Genesis B EX G Q50 B Q50 F Q50 G

39 1.130 1 94 1.264 10 1 1.300 34 2 0 21 1.368 2 10 1 3 28

65 -40,00 841 34,36 2 -50,00 58 62,07 966 30,85 9 11,11 1 0,00 1.291 0,70 40 -15,00 0 7 -100,00 14 50,00 1.362 0,44 0 1 900,00 0 0 17 64,71

74

Marca e modello

Q70 G QX70 G Totale Infiniti XF B XF G Totale Jaguar Thema B Thema G Totale Lancia Lexus IS F Classe E B Classe E G Classe E H Classe E M CLS B CLS G Totale Mercedes Superb B Superb G Totale Skoda S80 G V70 G XC70 G Totale Volvo

3 m. ’15

3 m. ’14

Diff. %

Marca e modello

3 47 92 3 108 111 5 5 10 65 11 671 18 2 3 169 874 2 106 108 30 68 92 190

0 6 24 7 213 220 4 80 84 101 18 753 29 2 4 175 981 0 104 104 47 116 55 218

683,33 283,33 -57,14 -49,30 -49,55 25,00 -93,75 -88,10 -35,64 -38,89 -10,89 -37,93 0,00 -25,00 -3,43 -10,91 1,92 3,85 -36,17 -41,38 67,27 -12,84

Nemo G Totale Citroën Dokker B Dokker G Dokker P Totale Dacia Doblò B Doblò G Doblò M Qubo B Qubo G Qubo M Totale Fiat Tourneo B Tourneo Courier B Tourneo Courier G Tourneo G Totale Ford Combo B Combo G Combo M Totale Opel Bipper G Partner B Partner G Totale Peugeot Kangoo B Kangoo G Totale Renault Caddy B Caddy G Caddy N Caddy P Totale Volkswagen

SEGMENTO F A8 B 3 A8 G 74 Totale Audi 77 Continental B 5 Mulsanne B 1 Totale Bentley 6 Serie 7 B 0 Serie 7 F 1 Serie 7 G 15 Totale BMW 16 F-Type B 36 XJ B 1 XJ G 9 46 Totale Jaguar GS F 5 LS F 2 7 Totale Lexus Grancabrio B 5 Granturismo B 19 19 Quattroporte B Quattroporte G 33 Totale Maserati 76 55 Classe S B Classe S F 5 Classe S G 121 2 Classe S H Totale Mercedes 183 Panamera B 9 3 Panamera F Panamera G 57 Totale Porsche 69 Ghost B 2 Wraith B 1 Totale Rolls Royce 3 Tesla Model S E 7 Volkswagen Phaeton G 1

7 -57,14 66 12,12 73 5,48 6 -16,67 0 6 0,00 2 -100,00 1 0,00 17 -11,76 20 -20,00 9 300,00 3 -66,67 12 -25,00 24 91,67 9 -44,44 2 0,00 11 -36,36 5 0,00 8 137,50 20 -5,00 14 135,71 47 61,70 25 120,00 7 -28,57 78 55,13 0 110 66,36 25 -64,00 4 -25,00 100 -43,00 129 -46,51 1 100,00 0 1 200,00 20 -65,00 4 -75,00

SEGMENTO L Berlingo B Berlingo G Nemo B

12 -8,33 159 2,52 71 -100,00

11 163 0

3 m. ’15

3 m. ’14

Diff. %

0 174 29 216 143 388 47 628 188 90 1.357 523 2.833 4 38 216 159 417 5 23 35 63 179 7 690 876 12 239 251 4 226 124 5 359

28 -100,00 270 -35,56 39 -25,64 198 9,09 78 83,33 315 23,17 35 34,29 472 33,05 176 6,82 13 592,31 1.217 11,50 752 -30,45 2.665 6,30 1 300,00 0 0 80 98,75 81 414,81 2 150,00 37 -37,84 22 59,09 61 3,28 211 -15,17 11 -36,36 685 0,73 907 -3,42 2 500,00 265 -9,81 267 -5,99 4 0,00 186 21,51 118 5,08 4 25,00 312 15,06

SEGMENTO M Serie 2 B 289 Serie 2 G 2.025 Totale BMW 2.314 1 Orlando B Orlando G 4 Orlando P 0 5 Totale Chevrolet Citroën C8 G 1 Galaxy G 6 1 S-Max B S-Max G 158 Totale Ford 165 158 Lancia Voyager G Classe V G 176 Viano G 3 179 Totale Mercedes 5008 B 3 5008 G 605 0 807 G Expert G 30 Totale Peugeot 638 Renault Espace G 12 Alhambra G 196 Altea XL B 7 Altea XL G 210 Altea XL P 13 Totale Seat 426 SsangYong Rodius G 8 Multivan G 61 Sharan G 217 Totale Volkswagen 278

0 0 0 7 -85,71 151 -97,35 132 -100,00 290 -98,28 23 -95,65 229 -97,38 4 -75,00 512 -69,14 745 -77,85 181 -12,71 0 89 -96,63 89 101,12 9 -66,67 720 -15,97 2 -100,00 50 -40,00 781 -18,31 40 -70,00 80 145,00 5 40,00 151 39,07 7 85,71 243 75,31 4 100,00 44 38,64 224 -3,13 268 3,73

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


SEGMENTI 3 MESI 2015 Marca e modello

SEGMENTO M1 C4 B C4 G Totale Citroën Lodgy B Lodgy G Lodgy P Totale Dacia C-Max B C-Max G C-Max P Totale Ford Carens B Carens G Totale Kia Classe A B Classe A G Classe B B Classe B E Classe B G Classe B M Classe B N Totale Mercedes Evalia B Evalia G Totale Nissan Zafira B Zafira G Zafira N Zafira P Totale Opel Scénic B Scénic G Scénic P Totale Renault Altea G Altea P Totale Seat Prius F Verso B Verso G Totale Toyota Golf B Golf G Golf P Touran B Touran G Touran N Totale Volkswagen SEGMENTO M2 C3 B C3 G C3 P Totale Citroën 500 L B 500 L G 500 L M 500 L P Idea G Totale Fiat B-Max B B-Max G B-Max P Totale Ford ix20 B ix20 G

3 m. ’15

3 m. ’14

Diff.

11 2.212 2.223 22 219 162 403 190 3.611 540 4.341 31 555 586 1 0 146 6 1.999 1 173 2.326 7 76 83 6 411 400 121 938 62 1.970 1 2.033 0 0 0 80 69 804 953 334 1.094 0 15 677 186 2.306

24 2.836 2.860 60 210 51 321 250 2.702 304 3.256 42 699 741 1 4 190 0 2.592 0 20 2.807 3 102 105 26 302 727 29 1.084 53 1.537 5 1.595 14 3 17 110 367 478 955 5 61 6 22 700 146 940

-54,17 -22,00 -22,27 -63,33 4,29 217,65 25,55 -24,00 33,64 77,63 33,32 -26,19 -20,60 -20,92 0,00 -100,00 -23,16 -22,88 765,00 -17,14 133,33 -25,49 -20,95 -76,92 36,09 -44,98 317,24 -13,47 16,98 28,17 -80,00 27,46 -100,00 -100,00 -100,00 -27,27 -81,20 68,20 -0,21 -100,00 -31,82 -3,29 27,40 145,32

130 2.170 210 2.510 1.427 14.111 1.357 577 1 17.473 499 1.253 679 2.431 801 760

168 3.351 336 3.855 1.510 12.157 1.824 64 1 15.556 718 1.323 631 2.672 636 669

-22,62 -35,24 -37,50 -34,89 -5,50 16,07 -25,60 801,56 0,00 12,32 -30,50 -5,29 7,61 -9,02 25,94 13,60

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

Marca e modello

ix20 P Totale Hyundai Venga B Venga G Venga P Totale Kia Lancia Musa G Note B Note G Note P Totale Nissan Agila B Agila P Meriva B Meriva G Meriva M Meriva P Totale Opel Roomster B Roomster G Totale Skoda Suzuki Splash B Verso-S B Verso-S G Totale Toyota SEGMENTO S DB9 B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B i8 F Serie 6 B Serie 6 G Serie 6 GC B Serie 6 GC G Totale BMW Chevrolet Corvette B 458 B 458 Italia B California B F12 B FF B LaFerrari F Totale Ferrari F-Type B XK B Totale Jaguar Aventador B Aventator B Huracan B Totale Lamborghini Lotus Evora B Ghibli B Ghibli G Totale Maserati McLaren 650S B CL B GT B SL B SLS B Totale Mercedes 911 B 918 F Cayman B

3 m. ’15

294 1.855 232 455 263 950 1 197 214 153 564 715 0 590 808 1 948 3.062 113 99 212 185 0 1 1

0 1 2 1 4 1 18 2 5 4 39 68 3 13 12 29 9 8 2 73 5 0 5 1 3 7 11 2 70 246 316 2 0 4 12 0 16 197 4 31

3 m. ’14

Diff. %

Marca e modello

3 m. ’15

3 m. ’14

Diff. %

461 -36,23 1.766 5,04 288 -19,44 362 25,69 311 -15,43 961 -1,14 3 -66,67 344 -42,73 426 -49,77 1 771 -26,85 736 -2,85 2 -100,00 678 -12,98 1.039 -22,23 0 734 29,16 3.189 -3,98 97 16,49 96 3,13 193 9,84 605 -69,42 7 -100,00 4 -75,00 11 -90,91

Totale Porsche

232

254

-8,66

SEGMENTO S1 Alfa Romeo 4C B TT B TT G Totale Audi BMW Z4 B Elise B Exige B Totale Lotus Mazda Mx-5 B Classe C B Classe C G SLK B SLK G Totale Mercedes Morgan Plus-4 B 370Z B GT-R B Totale Nissan Porsche Boxster B Subaru BRZ B Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen

7 98 99 197 30 6 2 8 13 1 29 44 35 109 1 1 1 2 43 5 36 0 0 0

51 -86,27 17 476,47 13 661,54 30 556,67 49 -38,78 4 50,00 3 -33,33 7 14,29 26 -50,00 4 -75,00 60 -51,67 17 158,82 29 20,69 110 -0,91 3 -66,67 0 1 0,00 1 100,00 56 -23,21 20 -75,00 22 63,64 19 -100,00 5 -100,00 24 -100,00

26 1.532 7 1 1.177 31 2.774 412 9 913 18 849 3 533 2 215 2.954 1 3 79 2 1 1.157 13 0 1.170 1.195 272 1.467 1 1 20 10 1 32 13 172 185

44 -40,91 1.548 -1,03 10 -30,00 2 -50,00 1.062 10,83 51 -39,22 2.717 2,10 870 -52,64 28,57 7 1.015 -10,05 0 0 3 0,00 387 37,73 0 46 367,39 2.328 26,89 1 0,00 103 -97,09 142 -44,37 0 3 -66,67 0 128 -89,84 128 -100,00 256 357,03 1.471 -18,76 238 14,29 1.709 -14,16 6 -83,33 0 13 53,85 0 15 -93,33 28 14,29 27 -51,85 247 -30,36 274 -32,48

2 4 4 2 12 7 0 1 4 3 63 71 0 17 33 4 9 4 6 73 32 3 35 3 5 0 8 2 52 251 303 0 4 0 29 4 37 204 0 50

-100,00 -75,00 -50,00 -50,00 -66,67 -85,71 100,00 25,00 33,33 -38,10 -4,23 -23,53 -63,64 625,00 0,00 100,00 -66,67 0,00 -84,38 -100,00 -85,71 -66,67 -40,00 37,50 0,00 34,62 -1,99 4,29 -100,00 -58,62 -100,00 -56,76 -3,43 -38,00

SEGMENTO T Q3 B Q3 G Q5 B Q5 F Q5 G Q7 G Totale Audi X1 G X3 B X3 G X4 B X4 G X5 B X5 G X6 B X6 G Totale BMW Cadillac SRX B Chevrolet Captiva G Citroën C4 Aircross G Dodge Durango B DR DR5 P 500X G Sedici B Sedici G Totale Fiat Kuga G Ranger G Totale Ford Gonow GA200 P Haval H6 B Haval H6 G Steed G Steed P Totale Great Wall CR-V B CR-V G Totale Honda

75


SEGMENTI 3 MESI 2015 Marca e modello

ix35 G Santa Fe G Totale Hyundai Infiniti Fx G Isuzu D-Max G Cherokee B Cherokee G Compass G Grand Cherokee B Grand Cherokee G Renegade G Wrangler B Wrangler G Totale Jeep Sorento G Sportage G Totale Kia Lada Niva B Defender B Defender G Discovery G Discovery Sport B Discovery Sport G Freelander B Freelander G Range B Range Evoque B Range Evoque G Range G Range H Range Sport B Range Sport G Range Sport H Totale Land Rover NX F RX F Totale Lexus Genio G Goa G Scorpio G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 B CX-5 G Totale Mazda Classe G B

3 m. ’15

322 391 713 1 140 7 769 20 3 495 2.489 2 246 4.031 233 506 739 7 0 250 109 4 607 0 25 13 17 2.740 163 36 9 1.112 1 5.086 405 33 438 1 22 2 57 82 3 503 506 6

3 m. ’14

Diff.

383 -15,93 89 339,33 472 51,06 13 -92,31 144 -2,78 8 -12,50 9 623 -96,79 5 -40,00 768 -35,55 0 2 0,00 288 -14,58 1.703 136,70 44 429,55 483 4,76 527 40,23 1 600,00 3 -100,00 362 -30,94 87 25,29 0 0 3 -100,00 521 -95,20 5 160,00 24 -29,17 2.478 10,57 116 40,52 0 8 12,50 1.004 10,76 0 4.611 10,30 0 53 -37,74 53 726,42 0 21 4,76 4 -50,00 23 147,83 48 70,83 9 -66,67 598 -15,89 607 -16,64 11 -45,45

Marca e modello

Classe G G Classe GL B Classe GL G Classe M B Classe M G GLA B GLA G GLK B GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander B Outlander F Outlander G Outlander P Pajero G Totale Mitsubishi Navara G Pathfinder G Patrol Gr G Qashqai G X-Trail G Totale Nissan Antara B Antara G Totale Opel Cayenne B Cayenne F Cayenne G Macan B Macan G Totale Porsche Renault Koleos G Yeti B Yeti G Totale Skoda Actyon Sport G Korando B Korando G Korando P Rexton G Totale SsangYong Forester B Forester G Forester P

3 m. ’15

3 mesi 2015 Quota % 3 mesi 2014 Quota % Diff. unità Diff. %

75.341 17,45 A - Piccole B - Utilitarie 150.327 34,82 C - Compatte 82.899 19,20 D - Medie 31.024 7,19 0,95 4.084 E - Medie superiori F - Alto di gamma 491 0,11 L - Multispazio 5.361 1,24 M - Monov. grandi 4.184 0,97 M1 - Monov. medi 16.192 3,75 6,77 29.244 M2 - Monov. piccoli S - Sportive superiori 733 0,17 S1 - Sportive 451 0,10 7,27 31.377 T - Fuoristrada e Suv 11 0,00 Z - Altre Totale 431.719 100,00

76

68.987 131.185 68.685 27.927 4.060 445 4.878 2.664 14.681 29.582 802 399 25.357 535 380.187

Diff. %

3 m. ’15

3 m. ’14

Diff. %

Outback B 0 Outback G 193 Outback P 7 XV B 114 XV G 230 XV P 65 Totale Subaru 804 Grand Vitara B 26 Grand Vitara G 0 Jimny B 593 Jimny P 1 SX4 B 14 SX4 G 0 SX4 S Cross B 159 SX4 S Cross G 305 SX4 S Cross P 0 Vitara B 16 Vitara G 128 Totale Suzuki 1.242 Aria G 29 Safari G 1 Xenon G 4 Totale Tata 34 Hi-Lux G 105 Land Cruiser G 47 Rav4 B 2 Rav4 G 2.564 Totale Toyota 2.718 Amarok G 77 Tiguan B 6 Tiguan G 1.039 Touareg G 196 Totale Volkswagen 1.318 XC60 B 0 XC60 G 397 XC70 G 91 XC90 G 10 Totale Volvo 498 Altri Tipi 11 431.719 Totale

4 80 10 46 197 88 775 35 186 541 2 145 8 204 319 2 0 0 1.442 7 0 25 32 105 56 2 1.947 2.110 88 2 946 161 1.197 2 409 125 37 573 535 380.187

-100,00 141,25 -30,00 147,83 16,75 -26,14 3,74 -25,71 -100,00 9,61 -50,00 -90,34 -100,00 -22,06 -4,39 -100,00 -13,87 314,29 -84,00 6,25 0,00 -16,07 0,00 31,69 28,82 -12,50 200,00 9,83 21,74 10,11 -100,00 -2,93 -27,20 -72,97 -13,09 -97,94 13,55

Marca e modello

12 16,67 6 -66,67 51 -29,41 7 14,29 564 -36,35 2 55 0 400 -26,25 1.108 25,72 169 16,57 140 27,14 2 -100,00 3 62 66,13 9 -77,78 23 182,61 408 47,79 140 -26,43 9 -100,00 0 656 -66,31 24 829 -24,49 0 104 -37,50 104 -36,54 10 60,00 1 373 -13,14 1 3 388 158,51 128 16,41 4 -50,00 228 -6,14 232 -6,90 5 -20,00 1 400,00 116 14,66 68 -11,76 95 -2,11 285 3,51 48 -81,25 229 -30,57 73 -63,01

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/03/2015 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl

IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE

IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento

3 m. ’14

14 2 36 8 359 62 609 2 295 1.393 197 178 0 58 103 2 65 603 103 0 1 221 301 626 1 65 66 16 14 324 70 579 1.003 149 2 214 216 4 5 133 60 93 295 9 159 27

18,15 34,51 18,07 7,35 1,07 0,12 1,28 0,70 3,86 7,78 0,21 0,10 6,67 0,14 100,00

6.354 9,21 19.142 14,59 14.214 20,69 3.097 11,09 24 0,59 46 10,34 483 9,90 1.520 57,06 1.511 10,29 -338 -1,14 -69 -8,60 52 13,03 6.020 23,74 -524 -97,94 51.532 13,55

Alimentazione

3 mesi 2015 Quota % 3 mesi 2014 Quota % Diff. unità

Diff.%

Gasolio

240.848

55,79

213.456

56,15

27.392

12,83

Benzina

129.923

30,09

114.765

30,19

15.158

13,21

Benzina/Gpl

35.363

8,19

30.378

7,99

4.985

16,41

Benzina/Metano

15.704

3,64

13.111

3,45

2.593

19,78

Ibrido

6.503

1,51

5.040

1,33

1.463

29,03

Metano

2.613

0,61

3.033

0,80

-420

-13,85

Elettrica

585

0,14

236

0,06

Gasolio + Elettrica

180

0,04

168

0,04

12

7,14

0

0,00

0

0,00

0

0,00

Miscela Benzina/Etanolo Totale

349 147,88

0

0,00

0

0,00

0

0,00

431.719

100,00

380.187

100,00

51.532

13,55

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/03/2015

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


2

29

40

7

Abarth

Alfa Romeo

Audi

BMW

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

4

16

Honda

Hyundai

5

Land Rover

30 0,18

1,63

50

0,24

7

6

SsangYong

2

1 0,01

0,03

1

0,03

1

0,00

0

937

Totale

0,22

7,15

2.917

212

0,68

7,27

5,35

3.067

234

114

0,71

7,63

3,72

16.490 3,82

93 0,56

58 0,35

5,17

2.362 0,55

0,08

0,76

244 10,33

122

1,40

0,21

0,17

0,25

1,35

1,19

5,33

0,51

5,29

3,26

3,90

0,85

1,57

2,54

0,04

0,17

0,04

1,14

3,98

5,21

1,95

0,30

2,88

0,21

8,64

0,09

3,77

1,38

3,04

2,02

2,48

0,09

1.087

0

6

66

47

8

2

1

7

2

8

65

3

13

81

51

1

18

37

3

1

18

84

36

6

34

76

0,25

0,00

0,55

6,07

4,32

0,74

0,18

0,09

0,64

0,18

0,74

5,98

0,28

1,20

7,45

4,69

0,09

1,66

3,40

0,28

0,09

1,66

7,73

3,31

0,55

3,13

6,99

273 25,11

1

41

15

33

22

27

1

Ascoli P.

9,47

0,16

0,08

4,85

1,56

4,46

1,56

2,27

1.278

0

9

86

60

18

1

3

4

6

6

118

3

73

62

73

9

41

91

11

11

37

18

19

1

51

1

0,30

0,00

0,70

6,73

4,69

1,41

0,08

0,23

0,31

0,47

0,47

9,23

0,23

5,71

4,85

5,71

0,70

3,21

7,12

0,86

0,86

2,90

1,41

1,49

0,08

3,99

0,08

152 11,89

121

2

1

62

20

57

20

29

0,16

Asti 2

0,38

0,30

3,11

3,94

1,59

4,02

1,82

0,08

1.320

1

5

106

26

11

5

6

11

67

6

56

75

68

2

14

24

2

1

1

12

39

91

14

67

1

82

0,31

0,08

0,38

8,03

1,97

0,83

0,38

0,45

0,83

5,08

0,45

4,24

5,68

5,15

0,15

1,06

1,82

0,15

0,08

0,08

0,91

2,95

6,89

1,06

5,08

0,08

6,21

326 24,70

5

4

41

52

21

53

24

1

Avellino

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

18

26 0,16

0,62

19

0,79

23

0,11

1

Altre

5 33

Volvo

2 0,01 21 0,13

67

156

0,65

Volkswagen

3,09

20

29

2,19

Toyota

1,28

64

0,10

4

15

3

2 0,01

12

0,51

0,16

6

32

28

126

12

125

77

92

20

37

60

1

4

1

27

94

123

46

7

68

5

204

Suzuki

5

0,14

4

0,04

3,98

3,09

406 17,19

1

94

73

Subaru

0,64

39 0,24

0,95

29

0,48

14

0,43

10 0,06

77 0,47

8 0,05

190 1,15

1,39

2,28

4,86

0,39

3,26

104 0,63

4

70

149

12

100

9,10

97 0,59

13

0,62

4,70

0,24

5,01

279

3,23

10 0,06

Smart

146

5,11

99

0,49

18 0,11

Skoda

6,83

149

3,87

15

1,11

89 0,54

18

64

Peugeot

4,06

113

0,38

34

2,25

15 0,09

137

38

Opel

4,91

11

1,44

69

0,26

11 0,07

0,53

46

Nissan

1,71

42

3,39

8

0,13

1 0,01

64 0,39

1.642 9,96

5

16

Mitsubishi

0,64

99

0,48

4

0,29

0,95

5,02

41 0,25

2.042 12,38

5 0,03

2 0,01

90 0,55

7 0,04

101 0,61

94 10,03

6

Mini

2,67

14

0,10

9

29

154

2,90

1,21

0,03

4,47

0,46

4,89

Seat

25

Mercedes

0,11

3

0,07

1,13

3,12

89

37

1

137

14

150

10.213 61,93

7 0,04

25 0,15

238 1,44

Renault

1

Mazda

0,11

0,32

2

33

91

0,13

0,03

670 21,85

4

1

3,52

3,06

7

1

Maserati

0,53

6,51

2,91

1,51

0,03

0,07

4,08

0,41

9,91

94

108

Porsche

3

Mahindra

Lexus

61

Lancia

85

16

Kia

1,71

1

44

Jeep

2,56

24

Jaguar

2

119

12

289

Isuzu

1,71

0,43

7,36

69

Ford

0,17

0,10

3,81

2,61

555 19,03

5

185 19,74

DS

Fiat

3

DR

111

76

2,46

3,13

1,31

0,08

71 1,60

115 2,59

70 1,57

4 0,09

Bari

4.447 1,03

1 0,02

30 0,67

223 5,01

148 3,33

48 1,08

6 0,13

1 0,02

23 0,52

22 0,49

65 1,46

268 6,03

8 0,18

303 6,81

239 5,37

202 4,54

28 0,63

50 1,12

143 3,22

12 0,27

7 0,16

1 0,02

7 0,16

31 0,70

214 4,81

173 3,89

47 1,06

1 0,02

238 5,35

17 0,38

436 9,80

886 19,92

13 0,29

3 0,07

146 3,28

141 3,17

4,06

1,07

58

74

31

2

Arezzo

38

67 0,41

92 0,56

883 5,35

69 0,42

Aosta

10

2,05

3,75

2,45

0,10

Dacia

63

115

75

3

Ancona

Citroën

3,22

3,91

1,34

0,24

6 0,13

94

114

39

7

Alessandria

Chevrolet

0,75

4,27

3,09

0,21

Agrigento

Marche

DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2015

0,14

0,43

4,56

3,70

0,14

2,71

1,57

1,42

702

0

7

25

62

15

3

8

3

45

1

41

24

38

2

11

23

1

1

3

2

10

22

39

14

37

53

0,16

0,00

1,00

3,56

8,83

2,14

0,43

1,14

0,43

6,41

0,14

5,84

3,42

5,41

0,28

1,57

3,28

0,14

0,14

0,43

0,28

1,42

3,13

5,56

1,99

5,27

7,55

109 15,53

1

3

32

26

1

19

11

10

Barletta A. T.

0,71

3,06

3,42

1,64

2,42

2,49

0,28

1.405

1

8

103

58

42

16

2

3

20

23

88

3

51

66

23

12

8

30

2

2

21

79

46

47

74

2

95

0,33

0,07

0,57

7,33

4,13

2,99

1,14

0,14

0,21

1,42

1,64

6,26

0,21

3,63

4,70

1,64

0,85

0,57

2,14

0,14

0,14

1,49

5,62

3,27

3,35

5,27

0,14

6,76

283 20,14

10

43

48

23

34

35

4

Belluno

0,26

3,21

2,18

0,26

3,21

1,67

2,56

0,13

780

0

2

30

30

9

1

3

4

17

14

30

49

71

50

9

11

29

1

1

13

24

52

14

1

44

30

0,18

0,00

0,26

3,85

3,85

1,15

0,13

0,38

0,51

2,18

1,79

3,85

6,28

9,10

6,41

1,15

1,41

3,72

0,13

0,13

1,67

3,08

6,67

1,79

0,13

5,64

3,85

136 17,44

2

25

17

2

25

13

20

1

Benevento

0,33

3,90

3,03

3,10

3,99

1,97

0,21

7,61

5,55

0,89

0,46

0,06

0,96

0,90

0,98

6,14

0,68

4,39

7,74

2,85

0,31

1,84

3,40

0,64

0,16

0,43

1,66

4,78

2,62

1,19

0,03

0,03

3,62

0,44

6.743

5

39

1,56

0,07

0,58

690 10,23

374

60

31

4

65

61

66

414

46

296

522

192

21

124

229

43

11

29

112

322

177

80

2

2

244

30

513

825 12,23

22

263

204

209

269

133

14

Bergamo

0,16

2,97

2,74

2,97

5,79

2,11

0,39

4,77

3,91

0,23

0,31

0,08

0,63

0,63

6,02

0,23

3,44

3,91

2,35

0,39

1,56

2,42

0,16

0,23

0,08

0,94

3,28

3,44

1,56

0,08

5,63

0,86

1.279

3

10

0,30

0,23

0,78

156 12,20

61

50

3

4

1

8

8

77

3

44

50

30

5

20

31

2

3

1

12

42

44

20

1

72

11

135 10,56

153 11,96

2

38

35

38

74

27

5

Biella

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

77


78

140

309

244

Alfa Romeo

Audi

BMW

1

6

DR

DS

0,07

0,01

3,20

2,49

2,78

3,52

1,60

0,13

521

202

2.425

1.892

3.075

1.425

73

0,94

0,36

4,38

3,42

5,56

2,57

0,13

Bolzano

30

1

270

297

5

282

383

120

15

0,36

0,01

3,26

3,59

0,06

3,41

4,63

1,45

0,18

Brescia

0,09

8

Altre

2,03

55.353

3.488

12,82

6,30

4

8.279

8

62

793

303

110

21

1,92

0,10

0,75

9,58

3,66

1,33

0,25

0,05

1.068 0,25

1 0,09

10 0,94

47 4,40

49 4,59

21 1,97

1 0,09

9,54

0,30

7,32

3,70

0,04

1,66

0,44

1,74

0,22

1,26

1,78

0,22

0,04

0,89

3,00

1,26

0,63

0,04

3,18

0,26

2.704

0

10

240

183

14

1

4

21

3

23

239

6

99

97

0,63

0,00

0,37

8,88

6,77

0,52

0,04

0,15

0,78

0,11

0,85

8,84

0,22

3,66

3,59

412 15,24

6

34

48

6

1

24

81

34

17

1

86

7

338 12,50

258

8

198

100

1

45

12

47

Cagliari

5,64

1,45

0,32

3,54

5,31

1,61

6,60

6,76

4,83

0,48

0,64

2,25

0,32

0,32

1,29

2,90

5,15

1,13

0,97

7,89

621

0

52

9

1

2

1

2

0,14

0,00

8,37

1,45

0,16

0,32

0,16

0,32

64 10,31

41

42

30

3

4

14

2

2

8

18

32

7

6

49

121 19,48

35

9

2

22

33

10

Caltanissetta

0,50

3,96

3,96

2,64

2,64

2,31

0,17

2,81

1,16

0,66

4,29

0,83

2,48

5,78

1,98

0,33

1,49

0,17

4,46

606

0

3

27

22

14

3

1

2

2

19

29

3

48

0,14

0,00

0,50

4,46

3,63

2,31

0,50

0,17

0,33

0,33

3,14

4,79

0,50

7,92

70 11,55

17

7

4

26

5

15

35

12

2

9

1

27

105 17,33

3

24

24

16

16

14

1

Campobasso

0,62

6,57

5,54

0,62

0,21

4,52

0,21

0,21

4,11

4,31

4,11

0,41

0,41

1,23

0,21

0,41

1,23

1,64

0,41

1,23

0,21

1,03

0,21

0,21

0,21

2,67

487

0

1

0,11

0,00

0,21

49 10,06

5

1

1

1

13

60 12,32

1

20

21

20

2

2

6

1

2

6

8

2

6

1

92 18,89

77 15,81

3

32

27

3

1

22

1

Carbonia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

8.772

0,03

14

4,41

387

Totale

2,62

1.452

8,65

759

1,67

0,04

Volvo

21

924

Volkswagen

7,85

0,87

76

689

0,03

0,00

Toyota

0,23

Subaru

Suzuki

1

16

0,07

6

20

SsangYong

3 0,28

10 0,94

1,43

0,92

72 6,74

118

76

7,31

2 0,19

0,69

1,12

605

0,69

61 5,71

93 8,71

384

622

3,88

57

4,82

5,44

0,55

1,32

2.147

0,06

399

450

63 5,90

48

Seat

4,45

35

6,18

6,93

5,06

16 1,50

Smart

116

Renault

0,31

3.422

3.835

419

0,58

2,01

3 0,28

390

Porsche

2,90

5,04

3,08

48

166

2 0,19 44 4,12

0,69

27

Peugeot

1.705

0,02

0,56

4,69

0,46

6 0,56

8 0,75

23 2,15

58 5,43

15 1,40

71 6,65

2 0,19

56 5,24

203 19,01

57

254

Opel

3,98

13

311

38

388

0,16

0,06

0,25

1,81

3,60

3,20

1,70

0,06

0,13

2,29

0,30

6,70

1,78

442

Nissan

0,36

1,48

2,14

0,06

13

5

21

150

298

265

141

5

11

190

25

555

984

349

Mitsubishi

33

1.182

0,02

0,02

0,21

3,58

0,50

1,16

0,01

0,00

0,23

0,00

5,96

1,45

32

Mini

2,34

0,48

13

10

119

1.980

275

642

6

1

125

1

3.300

127

130

Mercedes

0,14

0,02

0,31

1,60

3,69

4,00

1,05

0,08

0,02

4,61

0,54

8,85

4 0,37

48 4,49

6 0,56

37 3,46

18 1,69

14 1,31

1 0,09

Brindisi

Skoda

42

205

Mazda

2

27

Lexus

12

140

Land Rover

Maserati

324

Lancia

Mahindra

92

351

Kia

7

Jeep

2

404

Hyundai

Jaguar

47

Honda

Isuzu

776

Ford

1.271 14,49 18.679 33,75 1.075 12,98

281

Dacia

Fiat

218

Citroën

Chevrolet

11

Bologna

Abarth

Marche

DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2015

2.595 0,60

0 0,00

9 0,35

74 2,85

136 5,24

12 0,46

4 0,15

2 0,08

36 1,39

21 0,81

22 0,85

213 8,21

3 0,12

265 10,21

96 3,70

240 9,25

6 0,23

48 1,85

88 3,39

7 0,27

3 0,12

3 0,12

29 1,12

111 4,28

81 3,12

37 1,43

138 5,32

2 0,08

157 6,05

421 16,22

2 0,08

1 0,04

95 3,66

56 2,16

25 0,96

60 2,31

37 1,43

54 2,08

1 0,04

Caserta

7,47

5,62

0,25

1,39

3,27

0,50

0,14

0,11

0,04

1,49

2,52

4,34

0,85

0,04

0,07

5,47

0,39

9,88

7,04

0,14

0,11

4,48

2,70

3,31

3,77

0,64

2.813

2

9

167

154

31

1

2

59

20

33

140

8

0,65

0,07

0,32

5,94

5,47

1,10

0,04

0,07

2,10

0,71

1,17

4,98

0,28

330 11,73

210

158

7

39

92

14

4

3

1

42

71

122

24

1

2

154

11

278

198

4

3

126

76

93

106

18

Catania

0,29

2,29

2,36

0,07

1,03

4,65

2,29

0,22

1.356

0

3

94

102

11

4

15

2

3

33

2

73

61

68

7

48

1

2

21

59

45

20

75

2

0,31

0,00

0,22

6,93

7,52

0,81

0,29

1,11

0,15

0,22

2,43

0,15

5,38

4,50

5,01

0,52

3,54

0,07

0,15

1,55

4,35

3,32

1,47

5,53

0,15

145 10,69

281 20,72

4

31

32

1

14

63

31

3

Catanzaro

0,34

2,05

3,53

2,11

2,16

2,11

0,06

1.756

0

10

130

52

12

1

1

18

5

20

65

3

106

106

83

11

18

65

2

1

2

18

89

53

28

1

1

69

7

157

0,41

0,00

0,57

7,40

2,96

0,68

0,06

0,06

1,03

0,28

1,14

3,70

0,17

6,04

6,04

4,73

0,63

1,03

3,70

0,11

0,06

0,11

1,03

5,07

3,02

1,59

0,06

0,06

3,93

0,40

8,94

405 23,06

6

36

62

37

38

37

1

Chieti

0,16

3,89

3,14

0,02

1,89

2,99

1,28

0,20

4.911

0

42

442

348

109

30

4

23

62

130

392

25

238

325

160

18

80

90

23

1

2

25

72

145

137

69

4

2

124

15

313

1,14

0,00

0,86

9,00

7,09

2,22

0,61

0,08

0,47

1,26

2,65

7,98

0,51

4,85

6,62

3,26

0,37

1,63

1,83

0,47

0,02

0,04

0,51

1,47

2,95

2,79

1,41

0,08

0,04

2,52

0,31

6,37

794 16,17

8

191

154

1

93

147

63

10

Como 0,09

0,54

0,09

2,35

3,38

1,94

3,56

1,80

2.217

2

17

157

94

7

1

23

14

22

87

1

154

116

72

1

7

70

12

2

1

22

116

63

27

1

86

3

0,51

0,09

0,77

7,08

4,24

0,32

0,05

1,04

0,63

0,99

3,92

0,05

6,95

5,23

3,25

0,05

0,32

3,16

0,54

0,09

0,05

0,99

5,23

2,84

1,22

0,05

3,88

0,14

298 13,44

436 19,67

12

2

52

75

43

79

40

2

Cosenza

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


4

22

112

94

Abarth

Alfa Romeo

Audi

BMW

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

3,48

4

52

1 0,34 3 1,02

1,05

2,38

32

41

93

0,29

0,29

1

1

1,46

1,05

0,42

182

35

25

10

Renault

Seat

Skoda

Smart

4,77

1,42 124

88

66

73

57

0,04

1

Altre

79

0,55

345

0

16

0,08

0,00

4,64

0,90

0,07

0 775

0 0,00

0,00

0

295

6

3.903

2,45

0,65

0,18

0,00

0,77

95 12,26

1 0,34

21 7,12

19

0,85

5,92

2 0,68

5

33

231

6,23

1,67

0,52

1,03

0,90

1,94

4,52

1

28

9

225

7,23

1,22

0,11

0,11

0,04

1,07

0,34

8,61

0,34

6,27

7,23

4,55

0,50

0,69

2,30

0,19

0,04

0,04

1,30

1,68

3,75

1,03

0,04

4,59

2.614

3

27

0,61

0,11

1,03

262 10,02

189

32

8,22 0,04

0,44

0,01

1,85

4,04

0,05

5,02

4,13

1,53

6,24

3,47

4,72

0,69

1,34

4,08

0,26

0,09

0,06

0,21

1,36

1,56

2,11

1,05

0,03

0,02

2,19

0,32

19.446

18

208

1.664

579

160

23

9

101

300

205

1.496

57

4,50

0,09

1,07

8,56

2,98

0,82

0,12

0,05

0,52

1,54

1,05

7,69

0,29

2.601 13,38

675

918

134

260

793

51

17

11

41

265

304

411

205

5

3

425

62

1.213

2.900 14,91

86

1

360

786

9

976

803

298

0,07

Firenze 13

0,07

3,95

4,32

1,04

1,86

1,79

1.343

0

18

81

130

12

2

5

4

21

95

6

52

126

68

7

7

49

4

1

13

42

50

30

67

2

74

0,31

0,00

1,34

6,03

9,68

0,89

0,15

0,37

0,30

1,56

7,07

0,45

3,87

9,38

5,06

0,52

0,52

3,65

0,30

0,07

0,97

3,13

3,72

2,23

4,99

0,15

5,51

202 15,04

1

53

58

14

25

24

Foggia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

2.391

0,75

18

Totale

243 10,16

Volvo

243

Volkswagen

37 10,72

206

Toyota

8,62

65

4

8

7

15

35

9

164

189

3

3 1,02

31 10,51

4,26

0,44

17

0,58

Suzuki

2

36

Subaru

1,51

0,82

6,46

0,38

33

95 12,26

119

13

18

60

5

1

1

34

44

98

27

1

120

3

252

15

31 10,51

18 6,10

3,61

0,13

1,55

5,68

0,13

0,13

0,13

2,58

2,45

2,19

1,16

2,06

1

215

0,10

6,09

0,58

6,17

7,56

5,81 0,13

0,15

0,34

4,74

3,37

2,52

2,79

2,18

0,15

288 11,02

4

21

2

241

295

28

1

12

44

1

1

1

20

19

17

9

16

1

45

132 17,03

37

11

1,94

3,87

1,55

4

Ferrara

SsangYong

7,61

0,25

3,77

2,90

6

13

10

9 3,05

1 0,34

Porsche

5,14

3,13

0,67

123

26

122

243 10,16

6,09

Peugeot

2,68

Opel

21

3 1,02

8 2,71

1 0,34

3 1,02

3 1,02

11 3,73

5 1,69

7 2,37

2

1,51

3,89

0,72

0,08

0,10

0,10

1,33

3,54

2,20

1,74

0,10

0,08

2,61

1 0,34

32 10,85

64

59

8,48

0,67

1 0,34 53 17,97

Nissan

0,08

0,38

6 2,03 20 6,78

Mitsubishi

1,71

152

28

41

12

2,03

138

Mini

3,97

0,21

0,13

0,63

7

0,58

86

95

15

Lexus

1,88

2

2,90

68

Mercedes

45

Land Rover

2,22

10

2,90

3

53

Lancia

2,55

10

5

61

Kia

1,00

4

3

102

26

331

3

24

Jeep

0,04

0,04

5,22

5,22

Mazda

1

Jaguar

18

18

15

512 13,12

Maserati

1

Isuzu

3,22

0,58

88 25,51

4

77

Hyundai

0,13

8,53

6,32

Mahindra

3

204

Ford

Honda

Fiat

2

2,82

4,28

15

30

12

0,13

4

5

151

DS

0,21

110

7 2,37

8 2,71

5 1,69

1

Fermo

9

4,64

6,96

0,18

2,77

3,23

1,95

Enna

DR

16

24

167

4,02

96

3,55

85

Dacia

108

126

76

Citroën

1,45

2,03

0,58

0,31

Cuneo

12

7

5

7

2

Crotone

Chevrolet

3,93

4,68

0,92

0,17

Cremona

Marche

DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2015

2.620 0,61

2 0,08

36 1,37

159 6,07

122 4,66

22 0,84

4 0,15

2 0,08

20 0,76

14 0,53

207 7,90

5 0,19

125 4,77

225 8,59

120 4,58

6 0,23

28 1,07

70 2,67

6 0,23

4 0,15

42 1,60

102 3,89

82 3,13

45 1,72

1 0,04

2 0,08

115 4,39

9 0,34

244 9,31

445 16,98

3 0,11

126 4,81

54 2,06

1 0,04

43 1,64

99 3,78

27 1,03

3 0,11

Forlì C.

0,27

3,16

2,63

2,95

0,80

2,84

0,16

1.866

1

2

56

102

17

19

4

18

156

3

59

83

113

2

40

71

3

1

1

24

143

69

32

1

87

1

100

0,43

0,05

0,11

3,00

5,47

0,91

1,02

0,21

0,96

8,36

0,16

3,16

4,45

6,06

0,11

2,14

3,80

0,16

0,05

0,05

1,29

7,66

3,70

1,71

0,05

4,66

0,05

5,36

419 22,45

5

59

49

55

15

53

3

Frosinone

0,09

0,02

4,11

2,21

0,02

2,60

2,62

1,18

0,20

5,97

2,12

0,42

0,02

1,90

0,61

0,59

6,67

0,31

4,92

5,40

3,96

0,44

2,21

2,91

0,24

0,02

0,20

1,22

1,95

1,60

1,73

0,04

0,02

3,43

0,70

4.573

4

26

1,06

0,09

0,57

561 12,27

273

97

19

1

87

28

27

305

14

225

247

181

20

101

133

11

1

9

56

89

73

79

2

1

157

32

562 12,29

555 12,14

4

1

188

101

1

119

120

54

9

Genova

3,96

0,26

0,53

0,40

1,59

0,40

4,23

0,92

5,68

5,68

2,64

0,26

0,53

3,17

0,79

0,40

0,79

1,59

5,94

1,06

8,19

2,77

5,81

5,81

3,04

1,72

1,59

1,06

1,85

0,26

757

0

2

61

0,18

0,00

0,26

8,06

142 18,76

30

2

4

3

12

3

32

7

43

43

20

2

4

24

6

3

6

12

45

8

62

21

44

44

23

13

12

8

14

2

Gorizia

0,34

0,08

5,30

3,87

1,68

2,02

0,76

5,63

2,52

0,25

0,08

0,84

2,19

0,25

7,23

3,70

7,23

4,37

0,67

1,93

2,78

0,59

0,08

0,17

2,19

1,18

6,81

2,10

4,79

0,25

4,71

1.189

2

8

0,28

0,17

0,67

123 10,34

67

30

3

1

10

26

3

86

44

86

52

8

23

33

7

1

2

26

14

81

25

57

3

56

145 12,20

4

1

63

46

20

24

9

Grosseto

0,11

4,06

4,17

2,31

2,09

0,66

0,22

911

1

9

57

88

35

1

16

8

3

73

1

74

34

25

5

10

37

1

2

5

23

30

13

9

4

0,21

0,11

0,99

6,26

9,66

3,84

0,11

1,76

0,88

0,33

8,01

0,11

8,12

3,73

2,74

0,55

1,10

4,06

0,11

0,22

0,55

2,52

3,29

1,43

0,99

0,44

104 11,42

119 13,06

1

37

38

21

19

6

2

Imperia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA


80

4

0,00

0

1,08

0,00

2

0

186

Volvo

Altre

Totale

35

155

0,04

1.226

98

0,28

7,99

4,57

2

6,66

0,69

0,14

1.457

0

6

0,34

0,00

0,41

181 12,42

97

10

2.216 0,51

1 0,05

3 0,14

73 3,29

146 6,59

19 0,86

5 0,23

14

2.899

1

22

190

110

13

8

12

23

269

8

185

209

128

30

76

0,67

0,03

0,76

6,55

3,79

0,45

0,28

0,41

0,79

9,28

0,28

6,38

7,21

4,42

0,48

1,03

2,62

0,10

0,03

1,21

5,35

2,62

1,55

6,93

7,69

0,22

0,04

3,79

3,31

2,29

2,69

1,76

0,26

5

2.269

2

12

149

131

44

12

1

13

30

64

107

9

107

166

93

30

90

6

2

7

73

45

60

35

2

99

7

172

0,53

0,09

0,53

6,57

5,77

1,94

0,53

0,04

0,57

1,32

2,82

4,72

0,40

4,72

7,32

4,10

0,22

1,32

3,97

0,26

0,09

0,31

3,22

1,98

2,64

1,54

0,09

4,36

0,31

7,58

370 16,31

5

1

86

75

52

61

40

6

Lecco

0,04

5,08

2,83

1,93

2,50

1,27

0,08

11

2.439

2

12

202

120

21

7

1

14

25

21

170

5

135

87

126

29

81

6

2

2

2

38

74

167

34

4

134

10

0,56

0,08

0,49

8,28

4,92

0,86

0,29

0,04

0,57

1,03

0,86

6,97

0,21

5,54

3,57

5,17

0,45

1,19

3,32

0,25

0,08

0,08

0,08

1,56

3,03

6,85

1,39

0,16

5,49

0,41

245 10,05

317 13,00

1

124

69

47

61

31

2

Livorno

0,18

0,06

4,28

3,23

4,63

2,58

2,52

0,18

6

1.705

0

15

133

110

7

2

1

6

14

18

93

3

129

79

53

42

54

4

1

4

25

61

55

14

30

2

0,39

0,00

0,88

7,80

6,45

0,41

0,12

0,06

0,35

0,82

1,06

5,45

0,18

7,57

4,63

3,11

0,35

2,46

3,17

0,23

0,06

0,23

1,47

3,58

3,23

0,82

1,76

0,12

208 12,20

235 13,78

3

1

73

55

79

44

43

3

Lodi

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

0,98

12

9,14

17

56

Volkswagen

1,61

3

1,71

Toyota

0,08

1

21

Suzuki

0,54

1

Subaru

0,33

4

SsangYong

33 1,49

0,34

8 0,36

188 8,48

5

0,14

5,01

0,90

2

73

8 0,36

97 4,38

11

1,47

6,69

4,53

0,54

18

82

66

93 4,20

1

0,54

5,38

0,49

4,49

4,05

3 0,14

142 6,41

Smart

Seat

6

55

59

4,80

0,62

2 0,09

1

Renault

1,61

7,53

5,22

9

70

67 3,02

0,62

10

Porsche

64

6,20

0,49

1,51

9 0,41 65 2,93

9

3

Peugeot

4,84

6

76

22

2,88

0,14

0,24

14

Opel

5,91

1,08

0,65

2

42

3

9

Nissan

8

3,18

1 0,05

0,54

2

11

Mitsubishi

1,08

39

0,07

1

2

Mini

4,30

1

40 1,81

Skoda

8

Mercedes

Mazda

0,08

0,48

73 3,29

76

45

3

Maserati

1

7

3,29

107 4,83

32 1,44

201

223

Mahindra

2,69

48

5 0,23

133 6,00

0,31

4,59

2,21

1,93

2,10

1,41

0,10

495 17,07

1

33

4,65

1,85

1,85

0,07

4,19

0,69

197 8,89

283 12,77

9

133

64

56

61

41

3

Lecce

Lexus

2,15

57

27

Land Rover

1,61

2,77

3

34

Lancia

4,84

9

Kia

2,04

1

25

27

1,61

3

0,08

61

10

158 10,84

Jeep

1

1,31

0,24

6,77

Jaguar

Isuzu

3

3,23

16

6

83

257 20,96

Hyundai

24 12,90

Ford

Honda

28 15,05

Fiat

254 17,43

107 4,83 1 0,05

0,24

4,67

3,02

8 0,36

3

68

44

DS

3,26

3,18

69 3,11

34 1,53

DR

40

39

1,65

3,16

131 5,91

3,76

3,23

24

46

30 1,35

7

1,06

1,63

1,72

1 0,05

Latina

6

13

20

25

0,07

Dacia

1,08

3,23

3,18

1

La Spezia

Citroën

2

BMW

39

0,16

2 0,09

6

Audi

1,61

2

L’Aquila

Chevrolet

3

Isernia

Alfa Romeo

Abarth

Marche

DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2015

17 0,50

3.422 0,79

9 0,26

17 0,50

257 7,51

124 3,62

38 1,11

10 0,29

3 0,09

10 0,29

38 1,11

24 0,70

315 9,21

5 0,15

213 6,22

139 4,06

191 5,58

62 1,81

102 2,98

6 0,18

2 0,06

5 0,15

1 0,03

47 1,37

145 4,24

136 3,97

47 1,37

2 0,06

1 0,03

132 3,86

8 0,23

227 6,63

580 16,95

5 0,15

173 5,06

76 2,22

11 0,32

85 2,48

98 2,86

50 1,46

11 0,32

Lucca

0,19

2,82

2,20

2,70

3,45

1,38

0,13

3

1,76

1,26

0,19

0,06

0,31

1,19

2,26

4,71

0,50

5,27

5,21

5,21

0,19

1,32

3,39

0,06

0,13

0,06

3,20

3,08

2,51

0,94

0,06

2,76

0,13

7,47

1.593

0

14

0,37

0,00

0,88

179 11,24

28

20

3

1

5

19

36

75

8

84

83

83

21

54

1

2

1

51

49

40

15

1

44

2

119

347 21,78

3

45

35

43

55

22

2

Macerata

8

4,79

0,32

1,29

4,02

0,28

0,32

0,32

1,73

2,17

3,86

1,21

0,04

0,08

3,94

0,12

5,19

9,90

0,36

0,04

3,86

4,22

3,30

3,62

1,41

0,08

2.486

4

30

191

127

22

9

5

29

31

177

22

163

0,58

0,16

1,21

7,68

5,11

0,88

0,36

0,20

1,17

1,25

7,12

0,88

6,56

272 10,94

119

32

100

7

8

8

43

54

96

30

1

2

98

3

129

246

9

1

96

105

82

90

35

2

Mantova

0,30

4,31

1,82

0,97

4,74

0,97

4

4,01

1,40

0,12

0,24

0,24

1,34

0,24

7,96

4,80

4,50

3,65

0,24

1,03

1,82

0,06

0,06

1,70

4,50

3,40

1,28

0,06

4,43

0,30

8,38

1.646

0

2

0,38

0,00

0,12

170 10,33

66

23

2

4

4

22

4

131

79

74

60

17

30

1

1

28

74

56

21

1

73

5

138

340 20,66

5

71

30

16

78

16

Massa C.

0,14

5,03

1,49

2,17

1,49

4,48

0,27

736

0

3

18

44

15

2

4

39

1

57

13

25

9

21

1

16

52

27

13

22

2

59

0,17

0,00

0,41

2,45

5,98

2,04

0,27

0,54

5,30

0,14

7,74

1,77

3,40

1,22

2,85

0,14

2,17

7,07

3,67

1,77

2,99

0,27

8,02

182 24,73

1

37

11

16

11

33

2

Matera 0,39

5,88

1,96

0,39

2,35

6,67

7,84

5,49

6,27

1,96

0,39

3,14

0,39

0,39

4,31

0,39

255

0

1

21

13

1

1

3

0,06

0,00

0,39

8,24

5,10

0,39

0,39

1,18

30 11,76

20

14

16

5

1

8

1

1

11

1

30 11,76

17

32 12,55

15

5

1

6

1

M.Campidano

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


22

76

51

Alfa Romeo

Audi

BMW

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

798

104

1.716

21

Lancia

Land Rover

55

35

5

89

157

208 11,08

Mercedes

Mini

Mitsubishi

Nissan

Opel

Peugeot

47 0,74 52 0,82

0,56

0,67

31

37

0,86

1,19

197

274

1,86

35

Smart

1

5 0,08

0,31

17

0,24

56

0,00

0

81

0,44

22.981

1.877

5,32

8,17

5,96

5.546

436

220

1,28

7,86

3,97

6.330 1,47

617 9,75

382 6,03

7.232

314

256

1,68

0,01

0,44

4,34

3,54

0,54

0,03

0,03

2,48

0,51

0,48

9,58

0,39

0,12

4,20

3,30

0,12

3,79

6,23

1,59

0,37

3,83

1,67

0,29

0,04

0,12

1,34

0,57

5,75

0,41

4,32

7,38

2,49

0,65

1,67

3,38

0,04

0,08

0,16

0,20

0,81

3,18

6,23

0,94

0,08

4,03

0,65

8,68

2.454

2

16

0,57

0,08

0,65

249 10,15

94

41

7

1

3

33

14

141

10

106

181

61

16

41

83

1

2

4

5

20

78

153

23

2

99

16

213

255 10,39

3

103

81

3

93

153

39

9

Novara

0,23

5,50

3,90

0,92

0,69

1,15

7,57

5,05

7,80

0,46

0,46

0,92

0,23

0,23

0,69

1,83

5,96

0,46

0,92

8,49

436

0

1

42

33

1

3

23

0,10

0,00

0,23

9,63

7,57

0,23

0,69

5,28

44 10,09

33

22

34

2

2

4

1

1

3

8

26

2

4

37

56 12,84

1

24

17

4

3

5

Nuoro

0,77

1,54

3,85

6,15

3,08

2,31

3,08

0,77

2,31

3,08

0,77

2,31

6,15

130

0

5

5

1

2

0,03

0,00

3,85

3,85

0,77

1,54

31 23,85

8

4

3

4

1

3

4

1

3

8

22 16,92

17 13,08

1

2

5

Ogliastra

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

1.878

Altre

Totale

32

29 0,46

0,92

51

0,56

128

0,75

2 39

14

6,02

1.370

90 1,42

Volvo

12 0,19

113

5,64

1,14

Volkswagen

0,36

106

63

Toyota

1,27

59

291

20

2

179

37

35

693

28

29

0,26

17 0,27

3,53

4,74

0,14

1,59

3,36

0,14

0,11

0,07

1,37

3,69

1,95

1,69

0,01

7,02

0,25

4,33

734 10,15

255

343

10

115

243

10

8

5

99

267

141

122

1

508

18

313

Suzuki

1,54

0,02

0,11

0,03

4,59

2,57

0,43

2,21

1,73

1,53

0,10

1.460 20,19

8

2

332

186

31

160

125

111

7

Napoli

Subaru

1

0,17

38

SsangYong

85 1,34

480 7,58

0,05

0,96

5,64

1

53

313

Skoda

0,74

6,45

171

1.483

31 0,49

1,65

7,77

0,49

31

27

316 4,99

401 6,33

262 4,14

30 0,47

116 1,83

184 2,91

146

0,65

5,57

6,73

4,26

0,34

1,50

3,57

33 0,52

3 0,05

2 0,03

14 0,22

96 1,52

220 3,48

203 3,21

95 1,50

3 0,05

2 0,03

249 3,93

35 0,55

359 5,67

Seat

150

309

373

236

19

83

198

0,79

0,36

0,16

1,69

4,76

4,27

1,57

0,05

3,71

0,11

7,27

Renault

0,16

5,89

5,37

4,33

0,54

1,83

2,39

44

20

9

94

264

237

87

3

206

6

403

744 11,75

9 0,14

4 0,06

257 4,06

222 3,51

1 0,02

206 3,25

280 4,42

121 1,91

16 0,25

Monza

3

1.354

1.233

995

123

421

550

0,52

0,16

0,01

0,51

1,14

2,70

2,55

1,50

0,07

0,03

3,47

0,45

7,47

0,16

4,27

4,36

3,08

3,50

1,77

0,11

729 13,14

9

237

242

171

194

98

6

Modena

Porsche

8,36

4,74

0,27

1,86

2,93

119

2

Mazda

0,11

2

37

1

118

262

620

Maserati

0,05

1,12

1,54

Mahindra

Lexus

29

Kia

585

55

Jeep

2,93

15

344

7

Jaguar

0,37

3,25

0,95

0,04

3,24

6,57

0,04

3,61

3,57

1,82

0,31

2.855 12,42

218

9

744

1.509

9

829

821

419

6

61

Hyundai

0,11

8,36

9,96

0,21

0,11

4,26

4,95

2,72

4,05

1,17

72

Milano

Isuzu

2

157

Ford

Honda

4

187

2

DR

Fiat

80

Dacia

DS

93

Citroën

Chevrolet

1

Abarth

0,05

Messina

Marche

DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2015

481 0,11

0 0,00

2 0,42

35 7,28

20 4,16

2 0,42

1 0,21

2 0,42

43 8,94

1 0,21

7 1,46

20 4,16

18 3,74

3 0,62

5 1,04

14 2,91

12 2,49

9 1,87

9 1,87

3 0,62

25 5,20

66 13,72

105 21,83

4 0,83

35 7,28

25 5,20

7 1,46

4 0,83

4 0,83

Olbia T.

8,08

0,69

0,23

5,77

0,46

3,70

2,54

4,39

0,92

0,23

1,62

1,15

0,23

1,15

1,15

1,85

0,92

2,77

0,23

3,00

2,08

0,69

433

0

1

0,10

0,00

0,23

65 15,01

13

9

3

77 17,78

16

11

19

4

1

7

5

1

5

5

8

4

12

1

53 12,24

25

2

47 10,85

35

3

1

Oristano

0,16

0,03

2,92

2,01

0,08

3,37

3,70

2,71

0,12

6.409

7

32

569

313

44

30

11

65

69

36

326

70

416

442

291

13

99

218

24

9

1

27

111

292

234

67

6

3

235

32

378

1,48

0,11

0,50

8,88

4,88

0,69

0,47

0,17

1,01

1,08

0,56

5,09

1,09

6,49

6,90

4,54

0,20

1,54

3,40

0,37

0,14

0,02

0,42

1,73

4,56

3,65

1,05

0,09

0,05

3,67

0,50

5,90

971 15,15

10

2

187

129

5

216

237

174

8

Padova

0,18

0,13

4,99

1,78

0,05

1,53

4,46

1,96

0,03

3.927

0

7

302

234

10

5

4

101

30

99

224

10

117

294

119

25

29

126

1

4

1

1

23

178

91

57

264

2

316

0,91

0,00

0,18

7,69

5,96

0,25

0,13

0,10

2,57

0,76

2,52

5,70

0,25

2,98

7,49

3,03

0,64

0,74

3,21

0,03

0,10

0,03

0,03

0,59

4,53

2,32

1,45

6,72

0,05

8,05

660 16,81

7

5

196

70

2

60

175

77

1

Palermo

0,20

4,13

3,37

2,76

3,95

0,87

0,15

3.440

1

44

306

131

41

5

2

11

48

46

220

21

193

299

126

17

51

113

24

3

1

10

35

74

70

38

1

4

121

21

259

0,80

0,03

1,28

8,90

3,81

1,19

0,15

0,06

0,32

1,40

1,34

6,40

0,61

5,61

8,69

3,66

0,49

1,48

3,28

0,70

0,09

0,03

0,29

1,02

2,15

2,03

1,10

0,03

0,12

3,52

0,61

7,53

573 16,66

7

142

116

95

136

30

5

Parma

0,29

0,05

4,29

2,88

0,03

3,32

1,75

2,14

0,13

3.824

1

23

287

173

66

13

7

17

26

27

288

11

248

260

231

27

64

103

18

2

2

2

39

148

130

54

1

115

14

343

0,89

0,03

0,60

7,51

4,52

1,73

0,34

0,18

0,44

0,68

0,71

7,53

0,29

6,49

6,80

6,04

0,71

1,67

2,69

0,47

0,05

0,05

0,05

1,02

3,87

3,40

1,41

0,03

3,01

0,37

8,97

515 13,47

11

2

164

110

1

127

67

82

5

Pavia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA


82 4

1 0,05

0,00

0

0,04

1

0,05

2

0,97

2.480

0,57

1.633

0,38

5,88

2.101 0,49

180 8,57

3.860

334

122

0,89

0,10

1,17

8,65

3,16

0,83

0,13

0,10

1,53

0,60

0,83

6,68

0,26

4,51

6,48

5,08

0,54

1,55

3,34

0,34

0,05

0,03

0,03

1,87

4,64

3,78

1,32

3,83

0,41

7,33

0,25

5,81

3,61

0,04

3,11

3,36

1,33

0,25

0,17

5,02

3,32

4,02

0,17

2,24

2,61

0,08

0,04

0,04

1,99

3,65

3,53

2,12

0,08

4,98

0,08

4,77

2.411

0

12

182

117

46

2

5

26

15

0,56

0,00

0,50

7,55

4,85

1,91

0,08

0,21

1,08

0,62

301 12,48

4

121

80

97

4

54

63

2

1

1

48

88

85

51

2

120

2

115

339 14,06

6

140

87

1

75

81

32

6

Pistoia

0,19

2,31

2,07

2,40

3,86

2,36

0,05

2.122

1

21

158

122

38

14

5

7

32

34

84

8

102

146

139

7

23

61

15

1

1

2

23

90

80

17

1

125

2

173

0,49

0,05

0,99

7,45

5,75

1,79

0,66

0,24

0,33

1,51

1,60

3,96

0,38

4,81

6,88

6,55

0,33

1,08

2,87

0,71

0,05

0,05

0,09

1,08

4,24

3,77

0,80

0,05

5,89

0,09

8,15

309 14,56

4

49

44

51

82

50

1

Pordenone

0,28

3,80

3,04

1,33

2,18

2,66

1.054

0

3

95

24

4

1

18

2

20

54

94

22

48

1

5

40

3

1

15

43

34

12

1

23

44

0,24

0,00

0,28

9,01

2,28

0,38

0,09

1,71

0,19

1,90

5,12

8,92

2,09

4,55

0,09

0,47

3,80

0,28

0,09

1,42

4,08

3,23

1,14

0,09

2,18

4,17

307 29,13

3

40

32

14

23

28

Potenza

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

4.184

Altre

Totale

45

20 0,95

0,86

14

0,48

5 32

12

96

143 6,81

26 1,24

2,46

8,71

3,25

0,92

103

216

53

15

Volvo

8,05

5,32

1,17

337

132

29

Volkswagen

4,11

0,72

172

2 0,10

4

Toyota

0,18

4 0,19

30

3

0,12

11

0,48

2

59

23

32

258

10

174

250

196

21

60

129

13

2

1

1

72

179

146

51

148

16

283

Suzuki

12

0,04

0,26

4,53

2,95

0,18

2,31

2,12

1,17

0,08

665 17,23

10

175

114

7

89

82

45

3

Pisa

Subaru

0,26

1

1 0,05

0,73

SsangYong

14 0,67

0,06

2,27

1

37

0,65

18

14 0,67

96 4,57

16

0,92

2,82

14 0,67

117 5,57

0,86

15

46

0,24

3,49

1,20

1,17

3,47

4

57

112 5,33

36

86

0,28

3,91

4,84

42 2,00

50

5,35

7

97

79

5,82

8 0,38

50 2,38

72 3,43

6 0,29

3 0,14

4 0,19

5 0,24

38 1,81

88 4,19

70 3,33

26 1,24

1 0,05

57 2,71

11 0,52

169 8,04

Smart

224

Renault

0,36

4,61

6,81

95

0,37

2,14

3,12

0,31

0,24

0,12

0,12

0,80

6,55

2,88

2,08

5,51

0,31

8,57

Skoda

15

Porsche

169

3,91

6

35

51

5

4

2

2

13

107

47

34

90

5

140

29

193

Peugeot

7,62

97

0,28

1,49

1,85

0,65

0,08

0,04

0,12

1,13

8,35

2,98

1,41

0,04

4,92

0,24

5,00

0,14

319

Opel

4,02

7

37

46

16

2

1

3

28

207

74

35

1

122

6

124

357 16,99

9 0,43

48 2,28

85 4,05

74 3,52

97 4,62

32 1,52

6

168

Nissan

0,45

1,51

4,40

0,26

0,22

0,02

0,07

1,72

3,90

2,25

1,60

0,05

0,17

3,54

0,36

0,43

357 21,86

7

1,84

4,29

3,18

1,78

1,84

Seat

19

Maserati

Mitsubishi

9

Mahindra

63

1

Lexus

Mini

3

Land Rover

11

72

Lancia

184

163

Kia

Mercedes

94

Jeep

Mazda

2

67

Jaguar

7

148

Hyundai

Isuzu

15

Honda

4,73

198

Ford

0,12

476 19,19

3

30

70

52

29

30

5 0,24

Piacenza

2.284 0,53

1 0,04

12 0,53

131 5,74

154 6,74

39 1,71

4 0,18

11 0,48

18 0,79

31 1,36

170 7,44

10 0,44

143 6,26

158 6,92

73 3,20

5 0,22

55 2,41

86 3,77

15 0,66

1 0,04

2 0,09

52 2,28

119 5,21

49 2,15

43 1,88

2 0,09

105 4,60

7 0,31

130 5,69

335 14,67

4 0,18

104 4,55

50 2,19

81 3,55

57 2,50

25 1,09

2 0,09

Prato

69

21

8

37

13

2

1.047

0

61

69

3

7

82

2

70

58

50

2

3

21

4

13

37

39

17

9

0,24

0,00

5,83

6,59

0,29

0,67

7,83

0,19

6,69

5,54

4,78

0,19

0,29

2,01

0,38

1,24

3,53

3,72

1,62

0,86

107 10,22

239 22,83

0,29

0,10

6,59

2,01

0,76

3,53

1,24

0,19

Ragusa

3

0,14

969 23,16

Fiat

6

4,35

2,10

0,04

2,22

4,23

1,90

Pescara

DS

108

52

1

55

105

47

0,08

1

2,80

2,37

0,07

1,98

2,80

1,55

2

Pesaro U.

DR

99

117

Dacia

83

BMW

Citroën

117

Audi

3

65

Alfa Romeo

Chevrolet

3

Abarth

0,07

Perugia

Marche

DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2015

3,14

1,76

2,07

2,80

1,04

0,10

2.898

2

65

235

173

35

11

19

37

41

155

7

251

251

107

11

30

80

10

1

5

49

53

96

38

5

1

103

10

276

0,67

0,07

2,24

8,11

5,97

1,21

0,38

0,66

1,28

1,41

5,35

0,24

8,66

8,66

3,69

0,38

1,04

2,76

0,35

0,03

0,17

1,69

1,83

3,31

1,31

0,17

0,03

3,55

0,35

9,52

425 14,67

91

51

60

81

30

3

Ravenna

0,13

4,84

3,25

0,89

3,82

1,46

1.571

0

8

109

148

2

1

12

16

14

128

4

58

80

50

10

7

34

7

1

1

2

11

33

59

12

1

90

17

152

0,36

0,00

0,51

6,94

9,42

0,13

0,06

0,76

1,02

0,89

8,15

0,25

3,69

5,09

3,18

0,64

0,45

2,16

0,45

0,06

0,06

0,13

0,70

2,10

3,76

0,76

0,06

5,73

1,08

9,68

278 17,70

2

76

51

14

60

23

Reggio C.

0,16

4,62

2,77

2,51

3,90

1,13

0,21

4.260

1

34

314

204

62

8

1

8

40

38

291

14

240

259

149

16

39

123

22

4

2

11

77

159

158

61

3

1

165

10

324

0,99

0,02

0,80

7,37

4,79

1,46

0,19

0,02

0,19

0,94

0,89

6,83

0,33

5,63

6,08

3,50

0,38

0,92

2,89

0,52

0,09

0,05

0,26

1,81

3,73

3,71

1,43

0,07

0,02

3,87

0,23

7,61

770 18,08

7

197

118

107

166

48

9

Reggio E.

0,20

3,81

3,01

1,20

2,00

2,20

0,20

7,62

0,20

1,80

3,01

0,20

1,00

3,01

1,80

3,01

1,60

499

0

4

20

24

3

1

1

37

34

0,12

0,00

0,80

4,01

4,81

0,60

0,20

0,20

7,41

6,81

66 13,23

38

1

9

15

1

5

15

9

15

8

57 11,42

73 14,63

1

19

15

6

10

11

1

Rieti

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


90

51

BMW

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

29

89

1

Honda

Hyundai

Isuzu

16 0,51 26 0,82

0,92

0,28

13

4

0,25

2,41

206

62

604

10

15

0,42

1,05

0,84

0,16

0,05

1

2

14

49

45

6

80

177

68

11

100

8

20

16

3

Mahindra

Maserati

Mazda

Mercedes

Mini

Mitsubishi

Nissan

Opel

Peugeot

Porsche

Renault

Skoda

Smart

SsangYong

0,00

0

Altre

83

0,44

25.094

1.764

2.125

5,81

7,03

8,47

4,38

0,07

0,28

0,85

5,37

0,42

6,44

8,42

2,97

0,78

0,99

3,39

0,14

0,14

0,92

1,84

1.414

0

9

0,33

0,00

0,64

204 14,43

62

1

4

12

76

6

91

119

42

11

14

48

2

2

13

26

3.158 0,73

2 0,06

16 0,51

225 7,12

91 2,88

35 1,11

1 0,03

1 0,03

39 1,23

188 5,95

12 0,38

214 6,78

224 7,09

137 4,34

2 0,06

49 1,55

82 2,60

12 0,38

2 0,06

1 0,03

38 1,20

119 3,77

170 5,38

0,05

0,05

8,39

2,32

1,58

0,42

1,21

0,05

0,26

1,48

0,11

0,05

0,90

3,16

1,69

0,32

3,22

0,05

6,07

1.896

0

4

115

59

8

8

2

12

0,44

0,00

0,21

6,07

3,11

0,42

0,42

0,11

0,63

2,53

5,49

421 22,20

48

104

295 15,56

5

28

2

1

17

60

32

6

61

1

115

225 11,87

1

1

159

44

30

8

23

1

Sassari

0,28

4,62

4,07

2,14

2,07

2,34

0,41

1.450

1

11

118

100

26

13

15

7

1

88

4

100

103

59

5

14

47

1

1

23

31

13

38

1

22

16

0,34

0,07

0,76

8,14

6,90

1,79

0,90

1,03

0,48

0,07

6,07

0,28

6,90

7,10

4,07

0,34

0,97

3,24

0,07

0,07

1,59

2,14

0,90

2,62

0,07

1,52

1,10

181 12,48

180 12,41

4

67

59

31

30

34

6

Savona

0,09

5,75

2,28

1,05

3,28

1,69

2.192

3

33

201

90

38

13

2

37

15

18

208

5

109

80

116

7

20

52

12

2

5

1

30

56

99

20

3

85

2

140

0,51

0,14

1,51

9,17

4,11

1,73

0,59

0,09

1,69

0,68

0,82

9,49

0,23

4,97

3,65

5,29

0,32

0,91

2,37

0,55

0,09

0,23

0,05

1,37

2,55

4,52

0,91

0,14

3,88

0,09

6,39

380 17,34

2

126

50

23

72

37

Siena

0,08

5,66

1,86

1,94

1,44

1,78

0,08

1.183

0

1

91

67

13

2

3

5

19

50

3

98

39

66

5

9

33

2

2

5

9

41

69

16

60

11

117

0,27

0,00

0,08

7,69

5,66

1,10

0,17

0,25

0,42

1,61

4,23

0,25

8,28

3,30

5,58

0,42

0,76

2,79

0,17

0,17

0,42

0,76

3,47

5,83

1,35

5,07

0,93

9,89

195 16,48

1

67

22

23

17

21

1

Siracusa

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

1.902

0,11

28

1,00

19

Volvo

Totale

0,56

140

9,73

185

Volkswagen

7,05

0,73

134

183

Toyota

1,58

1

0,06

0,04

0,82

8,36

0,31

3,89

7,41

6,96

0,33

1,91

3,86

0,33

0,11

0,02

0,25

30

77

976

1.860

1.746

84

480

968

84

27

5

62

1,13

3,12

Suzuki

0,58

3,58

9,31

4,21

0,32

2,37

2,58

0,74

0,11

0,05

0,11

283

782

Subaru

Seat

2.098

5,26

2

Lexus

1,89

3,52

5,02

36

2,05

71

67

515

Land Rover

1 0,03 37 1,17

Lancia

4,42

0,71

84

10

Kia

1,55

0,13

238 7,54

4 0,13

229 7,25

32

0,07

3,75

0,14

9,76

389

1,47

1

53

2

138

28

0,00

3,00

0,16

7,30

517 16,37

11 0,35

1 0,03

117 3,70

130 4,12

57 1,80

68 2,15

44 1,39

2 0,06

Salerno

Jeep

1

752

41

1.832

0,21

0,07

3,25

2,62

3,61

4,31

1,20

0,07

163 11,53

3

1

46

37

51

61

17

1

Rovigo

Jaguar

0,05

4,68

1,52

3,42

65

Ford

0,33

0,02

3,43

5,23

0,03

3,72

2,03

0,94

0,14

2.882 11,48

83

0,11

215 11,30

Fiat

2

860

1.312

DS

5,10

3,15

7

934

510

235

6

97

Dacia

2,68

4,73

0,89

34

Roma

DR

60

Citroën

Chevrolet

17

Audi

Rimini

Alfa Romeo

Abarth

Marche

DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2015

815 0,19

1 0,12

10 1,23

60 7,36

35 4,29

57 6,99

14 1,72

24 2,94

13 1,60

35 4,29

5 0,61

30 3,68

53 6,50

5 0,61

9 1,10

7 0,86

25 3,07

11 1,35

4 0,49

1 0,12

22 2,70

24 2,94

29 3,56

13 1,60

3 0,37

23 2,82

3 0,37

63 7,73

153 18,77

23 2,82

15 1,84

13 1,60

13 1,60

16 1,96

3 0,37

Sondrio

0,07

0,13

3,41

1,60

0,07

3,07

3,34

0,87

3,81

0,53

2,40

0,20

0,07

0,80

3,87

3,87

0,67

0,07

6,01

1,07

1,94

1,60

0,20

1,27

3,07

4,21

0,13

5,41

1.497

2

4

0,35

0,13

0,27

150 10,02

29

24

3

19

46

63

2

81

183 12,22

57

8

36

3

1

12

58

58

10

1

90

16

170 11,36

183 12,22

1

2

51

24

1

46

50

13

Taranto

0,31

2,82

1,96

0,06

2,76

1,10

1,84

0,06

1.630

0

8

127

83

13

18

2

5

93

4

64

101

63

4

15

57

3

3

1

3

26

73

45

25

50

1

150

0,38

0,00

0,49

7,79

5,09

0,80

1,10

0,12

0,31

5,71

0,25

3,93

6,20

3,87

0,25

0,92

3,50

0,18

0,18

0,06

0,18

1,60

4,48

2,76

1,53

3,07

0,06

9,20

415 25,46

5

46

32

1

45

18

30

1

Teramo

0,09

3,65

5,17

1,52

1,87

2,23

0,09

23

3

581

320

5

312

581

902

72

Torino

0,10

0,01

2,48

1,37

0,02

1,33

2,48

3,85

0,31

1.122

0

16

112

77

13

1

2

9

3

2

73

7

72

69

51

11

13

44

3

1

2

10

26

23

18

44

50

0,26

0,00

1,43

9,98

6,86

1,16

0,09

0,18

0,80

0,27

0,18

6,51

0,62

6,42

6,15

4,55

0,98

1,16

3,92

0,27

0,09

0,18

0,89

2,32

2,05

1,60

3,92

4,46

23.425

22

56

972

842

138

32

35

117

150

108

676

52

621

643

431

52

191

282

51

17

2

22

155

1.342

341

851

3

2

457

34

1.121

5,43

0,09

0,24

4,15

3,59

0,59

0,14

0,15

0,50

0,64

0,46

2,89

0,22

2,65

2,74

1,84

0,22

0,82

1,20

0,22

0,07

0,01

0,09

0,66

5,73

1,46

3,63

0,01

0,01

1,95

0,15

4,79

206 18,36 10.808 46,14

1

41

58

17

21

25

1

Terni

0,46

4,56

8,76

1,09

4,01

1,46

1.096

0

2

75

25

3

6

15

54

2

20

79

55

11

6

23

9

58

79

7

87

92

0,25

0,00

0,18

6,84

2,28

0,27

0,55

1,37

4,93

0,18

1,82

7,21

5,02

1,00

0,55

2,10

0,82

5,29

7,21

0,64

7,94

8,39

165 15,05

5

50

96

12

44

16

Trapani

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA


84

7

Maserati

Toyota

Quota prov. su tot.

1,23

2

1.026

0

2

73

63

44

20

0,24

0,00

0,19

7,12

6,14

4,29

1,95

0,19

8

3.439

2

39

378

92

62

11

0,80

0,06

1,13

10,99

2,68

1,80

0,32

0,23

1,02

1,19

0,49

8,61

0,29

4,01

4,36

4,94

0,35

1,34

3,11

1,10

0,15

0,12

1,60

4,42

3,98

1,16

0,06

0,09

6,28

0,58

7,62

12,47

0,09

3,17

1,69

0,03

2,27

3,84

2,06

0,29

6.519

1

61

584

419

160

29

5

27

88

103

610

29

344

393

259

76

123

204

30

3

4

10

105

164

214

87

2

1

290

43

426

561

12

328

207

1

190

256

57

13

1,51

0,02

0,94

8,96

6,43

2,45

0,44

0,08

0,41

1,35

1,58

9,36

0,44

5,28

6,03

3,97

1,17

1,89

3,13

0,46

0,05

0,06

0,15

1,61

2,52

3,28

1,33

0,03

0,02

4,45

0,66

6,53

8,61

0,18

5,03

3,18

0,02

2,91

3,93

0,87

0,20

Varese

4.882

0

24

437

269

22

18

3

30

44

51

267

24

295

329

222

3

54

167

24

7

13

111

228

198

59

2

187

13

321

698

18

5

190

159

2

138

168

68

14

0,37

0,10

3,89

3,26

0,04

2,83

3,44

1,39

0,29

1,13

0,00

0,49

8,95

5,51

0,45

0,37

0,06

0,61

0,90

1,04

5,47

0,49

6,04

6,74

4,55

0,06

1,11

3,42

0,49

0,14

0,27

2,27

4,67

4,06

1,21

0,04

3,83

0,27

6,58

14,30

Venezia

1.056

0

4

107

25

40

9

7

11

6

61

2

53

93

21

7

15

27

1

1

1

1

5

27

29

27

75

11

94

146

2

32

40

3

17

39

14

3

0,24

0,00

0,38

10,13

2,37

3,79

0,85

0,66

1,04

0,57

5,78

0,19

5,02

8,81

1,99

0,66

1,42

2,56

0,09

0,09

0,09

0,09

0,47

2,56

2,75

2,56

7,10

1,04

8,90

13,83

0,19

3,03

3,79

0,28

1,61

3,69

1,33

0,28

Verbano C.

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/03/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

5,37

0,11

6

5.292

0,05

11

23.190

Altre

Totale

0,77

41

2,14

496

Volvo

6,01

1,21

536 10,13

318

6,07

2,66

0,51

0,04

1.407

Volkswagen

83

616

Suzuki

64

0,17

0,36

2

27

0,02

4

40

Subaru

35

2,53

0,85

SsangYong

41

0,78

8

26

1,08

45

17

57

1,56

296

10

138

150

170

12

46

107

38

5

4

1,14

16

4,58

0,49

2,92

4,29

4,87

0,58

2,14

4,68

0,97

0,19

0,19

0,29

14,81

0,98

47

5

30

44

50

6

22

48

10

2

2

3

55

265

52

7,12

0,45

5,12

5,35

5,46

0,47

1,08

3,38

0,66

0,15

0,45

1,56

3.435

0,97

377

24

271

283

289

25

57

179

35

8

24

16

152

Smart

224

8,13

0,14

4,28

6,31

3,06

0,10

0,73

8,88

0,72

0,03

0,00

0,20

3,08

1,07

Skoda

Seat

33

1.886

Renault

1.464

Opel

Porsche

710

Nissan

992

24

Peugeot

170

Mitsubishi

2.059

Mini

Mercedes

167

1

Mahindra

Mazda

46

163

11

137

40

Lexus

1,21

2,19

2,83

1,46

281

116

29

15

Land Rover

0,63

3,40

1,83

146

180

97

Lancia

0,31

0,58

73

216

20

135

7,50

1,56

Kia

77

16

262

429

Jeep

0,11

7,60

2

6

3,46

78

104 10,14

3

109

3

0,03

183

0,38

7,97

9,45

0,10

2,83

7

1,07

20

422

1

29

58

1

78

132

71

10

Udine

Jaguar

247

Hyundai

0,04

9,06

0,21

0,02

3,72

2,34

0,19

3,61

3,80

2,24

0,19

Isuzu

9

Honda

2.102

Ford

500

1.856

Fiat

8,00

11

0,28

66

DS

197

1

0,78

182

DR

2,97

Dacia

157

37

39

24

2,53

2,55

4,52

23

587

135

239

2,59

2

Trieste

Citroën

8,43

4,83

137

0,15

2

1.955

1,19

8

Treviso

Chevrolet

1.120

BMW

277

Audi

Alfa Romeo

7

Abarth

0,03

Trento

Marche

DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 3 MESI 2015

1.065

1

10

88

61

44

3

7

2

10

68

7

45

52

54

1

13

22

8

1

1

1

9

34

42

22

2

38

20

111

131

1

49

23

22

42

18

2

0,25

0,09

0,94

8,26

5,73

4,13

0,28

0,66

0,19

0,94

6,38

0,66

4,23

4,88

5,07

0,09

1,22

2,07

0,75

0,09

0,09

0,09

0,85

3,19

3,94

2,07

0,19

3,57

1,88

10,42

12,30

0,09

4,60

2,16

2,07

3,94

1,69

0,19

Vercelli

0,11

0,02

3,68

2,74

0,02

3,13

6,56

1,68

0,21

4,69

0,56

0,22

0,22

0,43

3,12

1,89

4,65

0,53

3,37

7,82

3,65

0,59

1,44

2,37

0,26

0,14

0,03

0,34

1,70

2,03

3,18

1,06

0,05

0,48

3,47

0,34

7,61

6.252

3

19

1,45

0,05

0,30

754 12,06

293

35

14

14

27

195

118

291

33

211

489

228

37

90

148

16

9

2

21

106

127

199

66

3

30

217

21

476

826 13,21

7

1

230

171

1

196

410

105

13

Verona

431

0

1

13

18

1

3

1

21

2

57

47

14

3

2

12

2

15

10

6

20

45

90

15

10

3

16

4

9

1

205

109

187

173

104

29

0,10

0,00

0,23

3,02

4,18

0,23

0,70

0,23

4,87

0,46

13,23

10,90

3,25

0,70

0,46

2,78

0,46

3,48

2,32

1,39

4,64

10,44

5.535

9

61

399

377

88

25

34

68

35

327

39

246

285

148

16

79

189

28

9

2

11

106

214

221

79

2

2

164

32

412

1,28

0,16

1,10

7,21

6,81

1,59

0,45

0,61

1,23

0,63

5,91

0,70

4,44

5,15

2,67

0,29

1,43

3,41

0,51

0,16

0,04

0,20

1,92

3,87

3,99

1,43

0,04

0,04

2,96

0,58

7,44

18,27

0,16

0,02

3,70

1,97

3,38

3,13

1,88

0,52

Vicenza

20,88 1.011

3,48

2,32

0,70

3,71

0,93

Vibo V.

1.338

0

31

69

76

20

2

18

2

4

117

106

109

55

4

28

30

3

2

3

16

24

45

16

2

50

2

134

174

1

80

40

27

27

21

0,31

0,00

2,32

5,16

5,68

1,49

0,15

1,35

0,15

0,30

8,74

7,92

8,15

4,11

0,30

2,09

2,24

0,22

0,15

0,22

1,20

1,79

3,36

1,20

0,15

3,74

0,15

10,01

13,00

0,07

5,98

2,99

2,02

2,02

1,57

Viterbo

0,34

0,02

2,99

3,35

0,04

3,06

3,48

1,98

431.719

297

4.614

31.292

19.242

3.982

830

304

7.015

4.206

4.149

26.358

1.347

23.489

25.104

17.622

1.463

5.384

13.566

1.424

392

127

711

5.092

15.724

10.595

8.009

162

140

13.101

1.171

30.465

100,00

0,07

1,07

7,25

4,46

0,92

0,19

0,07

1,62

0,97

0,96

6,11

0,31

5,44

5,81

4,08

0,34

1,25

3,14

0,33

0,09

0,03

0,16

1,18

3,64

2,45

1,86

0,04

0,03

3,03

0,27

7,06

87.712 20,32

1.489

99

12.897

14.460

163

13.231

15.043

8.535

0,17

Totale 713

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


LETTERA DAL PAESE Quando si è costretti ad andare in città con l’auto per i consigli c’è a disposizione il Professore Vista dal paese, la grande città è un luogo misterioso, a volte difficilmente comprensibile. Roma, Milano: mettono paura soltanto a dirle. Si augura buona fortuna a chi è costretto ad avventurarvisi in automobile, e fino all’ultimo si prova a dissuaderlo: meglio il treno, o un pullman, no? Sicuramente. Anzi, meglio sarebbe evitare del tutto e rimanere qui, tra queste quattro rassicuranti mura. Ma la moglie vuole andare per negozi, di quelli che si trovano soltanto nelle metropoli, il figlio vuole andare a vedere uno stadio da 70mila posti, e a volte ci sono parenti ai quali proprio non si può dire di no. Bisogna andare. E bisogna farlo con l’auto di proprietà. Il Professore ha i capelli bianchi, due lauree e un passato da cittadino del mondo. Quando parla è d’uopo prestare attenzione: egli sa. Conosce le metropoli: ci ha vissuto per vent’anni, Roma, Milano, New York, ancora Roma, prima di tornare nel paese in cui è nato. A lui, sempre, si rivolge per un consiglio l’incauto automobilista locale che si è fatto intrappolare dalla moglie, dal figlio o dai parenti e che è prossimo all’estremo sacrificio. Il Professore ha una dritta per tutti, e non di rado gli occorre di tenere veri e propri corsi accelerati di sopravvivenza stradale nella metropoli, nei quali lo studente può imparare come affrontare il Raccordo Anulate e uscirne indenne, come vincere la battaglia del parcheggio in retromarcia, e perfino quale sia l’espressione del viso giusta da assumere quando ci si trova al volante nel putiferio senza regole apparenti di Roma e la minima parvenza di indecisione può risultare fatale.

Ma anche il Prof ha i dubbi

Il Professore sa. Eppure, a volte anche lui non capisce. L’insensatezza della distanza tra teoria e realtà nella vita di tutti i giorni gli appare evidente e insormontabile. Un esempio? Eccolo. Una mattina, al bar, legge sul suo quotidiano preferito gli esiti di uno studio effettuato sul traffico delle città più o meno grandi, dal quale risulta che ogni automobilista di Roma in un anno trascorre quattro giorni e spiccioli fermo dentro la sua automobile ferma - a Milano sono tre giorni e mezzo, a Napoli tre, a Torino due e mezzo. Certo, il Professore sapeva già che una lumaca potrebbe pensare di essere veloce, trovandosi a Roma (e a Milano, Napoli, Torino...), come sapeva già che è anche per questo motivo che l’intrattenimento a bordo delle automobili ha assunto tanta importanza. Quindi questo lo capisce, fino a qui gli è tutto chiaro, anche se non Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

può astenersi dal commentare - a beneficio degli avventori del bar, meno preparati di lui - che in quattro giorni si va e si torna dall’Australia non una ma due volte, che in un giorno si coprono i 91 chilometri a piedi del cammino da Santiago di Compostela a Finisterre, che in un’ora si va in aereo da Roma a Milano...

Mobilità afflitta dall’immobilità

Granitiche certezze, ha il Professore, sull’immobilità che affligge la mobilità urbana. Ciò che viene a confonderlo, però, è una seconda notizia, che sempre il suo quotidiano preferito gli fornisce qualche giorno dopo. Questa: gli assessori alla mobilità di Bologna, Milano e Torino nel corso degli Stati Generali della Mobilità Nuova tenutisi nel capoluogo emiliano - si sono alleati per far sì che le proprie città divengano “Città 30”, ovvero città in cui il limite di velocità a 30 km/h sarà esteso a tutto il territorio urbano, con la sola eccezione delle grandi arterie di scorrimento sulle quali rimarrà in vigore il limite dei 50 km/h. Scopo dell’iniziativa: ricondurre le città ad una dimensione “umana”, in cui a pedoni e ciclisti vengano riconosciuti spazio e dignità. Un obiettivo alto e degno di lode, il Professore lo riconosce. Ma, anche, pura teoria, dice. Intanto, fa notare, se la velocità con la quale ci si sposta nelle città italiane fa sì che l’automobilista perda quattro, o tre, o due giorni l’anno, forse è perché la reale velocità di percorrenza (e non quella indicata dai limiti) è già discretamente bassa, quasi certamente al di sotto dei 30 km/h. E poi, chiede e si chiede: da quando in qua un limite di velocità (un divieto di sosta, uno stop, un senso unico) in Italia e non soltanto in una grande città fungono da deterrente? Da quando in qua a Milano come a Viterbo, o in qualsiasi piccolo paese come è quello in cui il Professore vive, un divieto viene rispettato? A stento, nel paese del Professore, la polizia municipale riesce ad evitare le soste selvagge in seconda fila; e per ogni automobilista che paga il dovuto per parcheggiare sulle strisce blu, ce ne sono almeno tre che non pagano, inseriscono le doppie frecce, vanno al bar e regolarmente la fanno franca.

Rispettare le regole in vigore

La teoria è bella, quasi sempre; ma la pratica è un’altra. Sempre. In città e nei paesi, in montagna e al mare. Ed è l’ampiezza della distanza tra l’una e l’altra a lasciare interdetto il Professore. Che è uomo di mondo, eppure non capisce come

mai non sia a tutti e a ciascuno chiaro quanto sia inutile l’introduzione di nuove regole quando basterebbe soltanto far rispettare le regole già in vigore. Dal punto di vista delle attuali regole ogni centro abitato è a dimensione “umana”. Un marciapiede è già un marciapiede: basterebbe solo che ne venisse garantito il corretto uso. Se si rispettassero precedenze, semafori, strisce pedonali, aree pedonali, piste ciclabili, se cioé le rispettassero tutti, anche i pedoni e i ciclisti, non servirebbe discutere di limiti di velocità a 50 o a 30 km/h. Le regole e il rispetto delle regole. Concetto semplice. Concetto assai poco italiano, il Professore lo sa. Ma sa anche che le cose, tutte le cose, possono cambiare. In un modo o nell’altro. Tramite la prevenzione, o tramite la repressione. Nel primo caso, intervenendo nelle scuole, e sui neopatentati: prendendo gli automobilisti da piccoli, insomma, come recentemente hanno deciso di fare - per legge in Francia, istituendo corsi di educazione alla strada e perfino di pronto soccorso per chi si accinge a prendere la licenza di guida. Nel secondo caso, intervenendo sul luogo del delitto: prendendo gli automobilisti in flagrante. Non vuole uno Stato di polizia, il Professore: vorrebbe uno Stato presente sulle strade. Così come vorrebbe che la legge sul reato di omicidio stradale passasse al più presto, vorrebbe anche il ritorno dei vigili urbani di una volta, i pizzardoni, i ghisa, figure mitologiche oramai scomparse e sostituite quasi dappertutto dagli ausiliari del traffico, la cui giurisdizione comincia e finisce alle strisce blu, perché se prevenire e/o reprimere è il credo del Professore, incassare è quello delle amministrazioni locali, che negli introiti derivati dai parcheggi e dalle relative contravvenzioni hanno ormai quasi ovunque la maggior fonte di entrate.

Peggio che nel Far West

Il Professore detesta i luoghi comuni, le facili conclusioni. Ma sempre più spesso si trova costretto a convenire con i tanti semplici cittadini come lui che, osservando la realtà nella quale vivono, fanno uno più uno e concludono che le belle teorie servono per cercare consenso e voti (oggi mostriamo di voler accontentare i tassisti, domani i ciclisti, dopodomani chissà...) e la realtà è ciò che resta dopo che consenso e voti sono stati assegnati. La nostra realtà: una guerra tra poveri, tutti contro tutti e il più bravo a prevaricare vince. Come nel Far West. Anzi, peggio che nel Far West. Perché qui non c’è nemmeno uno sceriffo pronto a far rispettare le regole. Qui, se va bene, c’è un ausiliario al traffico. Che osserva in disparte e dice: se non sono strisce blu non è affar mio. 85


LETTERA DAGLI USA TOP 10 USA

Obama taglia del 40% le emissioni dei veicoli federali Nel 2014 solo l’1% dei veicoli acquistati era elettrico

La Casa Bianca ha deciso di tagliare le emissioni dell’imponente flotta di veicoli governativi, che conta circa 655.000 mezzi. L’obiettivo è quello di diminuirle del 30% entro il 2025, aumentando nettamente l’acquisto di veicoli ibridi plug-in ed elettrici. In particolare, il documento firmato direttamente da Barack Obama impone alle agenzie federali di acquistare almeno il 20% di veicoli a basse emissioni, sul totale di quelli che verranno comprati fino al 2020, mentre entro il 2025 la percentuale dovrà raggiungere il 50%. Ovviamente, gli enti federali dovranno anche occuparsi di predisporre le adeguate misure di ricarica. Per avere un termine di paragone si pensi che, secondo quanto riportato dal Detroit News, nei primi 10 mesi del 2014, solo l’1% di veicoli acquistati erano elettrici, mentre quelli ibridi hanno raggiunto il 4%. Questa decisione fa parte di un piano più grande per tagliare il fabbisogno energetico del Governo federale e le emissioni di gas serra, che prevede un taglio del 40% tra il 2008 e il 2025, per un risparmio complessivo di 18 miliardi di dollari nei costi dell’energia. Ad ogni modo, la Casa Bianca ha dichiarato che i veicoli che il Governo acquisterà nel 2015 saranno ibridi, elettrici e a carburante alternativo, cioè i modelli flex fuel che utilizzano l’etanolo E85 e che negli Stati Uniti sono molto diffusi.

Toyota taglierà prezzo della Mirai

Secondo Katsuhiko Hirose, responsabile della divisione sviluppo fuel cell di Toyota, una vettura a idrogeno dovrebbe contenere il listino prezzi per avere successo. Ecco che la Mirai attesa al lancio americano a fine 2015 dovrebbe arrivare a non oltre i 57mila dollari, da abbassare ancora in futuro.

Novità Alfa Romeo entro due anni

Dal Salone di New York, il responsabile del marchio per il Nord America, Reid Bigland, ha annunciato che le imminenti novità di Alfa Romeo, in particolare una sedan e uno sport utility, saranno commercializzati in Usa entro due anni. La berlina che dovrebbe chiamarsi Giulia sarà svelata il 24 giugno a Milano e sarà la prima a sbarcare negli States, già nei primi mesi del 2016, e poi entro il 2017 toccherà al Suv di segmento D.

Barra chiamata a deporre

La Presidente del Gruppo General Motors, Mary Barra, è stata chiamata a deporre sul caso dei blocchetti di accensione difettosi che hanno portato al richiamo di milioni di veicoli negli States (con conseguenti vittime). La manager dovrà presentarsi il pros86

simo 8 ottobre davanti ad una corte distrettuale di New York e dovrà testimoniare sotto giuramento.

3 mesi 2015

2 Chevrolet Silverado p.up 45.193

126.694

3 Dodge Ram pickup 4 Toyota Camry

I millennials vogliono l’auto

Secondo uno studio presentato al NADA, anche i “millennials”, i giovanissimi che hanno da poco raggiunto l’età della patente, non vogliono rinunciare all’auto. Stando ai risultati dell’indagine, che è stata curata dall’emittente americana MTV, il 75% degli intervistati con età compresa tra i 18 e i 34 anni, preferirebbe non accedere per un giorno ai social media, piuttosto che rinunciare alla propria auto. “I risultati di quest’indagine mostrano una generazione che ha a cuore il possesso dell’auto e ritiene il suo ruolo fondamentale nella vita quotidiana” ha spiegato Berj Kazanjian, responsabile Sales Research per il network di proprietà Viacom. Il sondag-

Mar. 2015

Marca e modello

1 Ford Serie F pickup

General Motors Ford Toyota FCA Alfa Romeo Fiat Nissan Honda Hyundai Kia Subaru Mercedes-Benz Volkswagen BMW Mazda Audi Mitsubishi Land Rover Volvo Mini Porsche Jaguar Tesla Maserati Smart Bentley Ferrari Lamborghini Rolls Royce Maybach Totale Auto Totale Light Truck Tot. Europee Tot. Giapponesi Totale generale

3 mesi 2015 Quota %

684.039 17,30 591.900 14,97 575.620 14,56 505.854 12,79 217 0,01 11.038 0,28 367.628 9,30 333.943 8,44 172.029 4,35 141.100 3,57 131.281 3,32 83.715 2,12 2,00 79.239 78.492 1,98 78.044 1,97 1,01 40.098 23.790 0,60 0,43 16.976 13.722 0,35 12.777 0,32 11.430 0,29 4.336 0,11 0,09 3.550 1.929 0,05 1.533 0,04 540 0,01 0,01 496 273 0,01 210 0,01 0,00 0 1.834.052 46,38 2.120.492 53,62 335.709 8,49 1.510.306 38,19 3.954.544 100,00

101.511

100.505

35.532

7 Ford Fusion

29.044

71.470

9 Honda CR-V

27.618

73.127

6 Nissan Altima

8 Hyundai Elantra 10 Nissan Rogue

Fonte: motorintelligence.com

31.993

28.794

27.418

90.728

86.875

56.742

64.486

gio, che ha considerato un campione di quasi 5.000 persone, si è concentrato in gran parte sui millennials (3.610 su un totale di 4.413 intervistati) e ha evidenziato anche l’alta frequenza d’utilizzo dell’auto tra i giovani americani: l’80% di loro usa l’auto più spesso di qualunque altro mezzo di trasporto, secondo i dati citati dal Detroit News.

3 mesi 2014 Quota %

649.637 580.260 520.997 475.964 0 11.425 354.966 325.354 160.013 133.006 112.388 77.238 87.323 72.377 78.057 35.228 19.840 13.079 13.698 8.657 10.136 4.715 4.700 2.367 2.237 650 517 144 194 0 1.836.885 1.906.857 322.191 1.411.602 3.743.742

41.595

40.800

177.312

5 Toyota Corolla/Matrix

IL MERCATO USA (Marzo 2015) - Fonte: Autodata Marche

67.706

17,35 15,50 13,92 12,71 0,00 0,31 9,48 8,69 4,27 3,55 3,00 2,06 2,33 1,93 2,08 0,94 0,53 0,35 0,37 0,23 0,27 0,13 0,13 0,06 0,06 0,02 0,01 0,00 0,01 0,00 49,07 50,93 8,61 37,71 100,00

Diff. %

5,30 2,01 10,48 6,28 -3,39 3,57 2,64 7,51 6,09 16,81 8,39 -9,26 8,45 -0,02 13,82 19,91 29,80 0,18 47,59 12,77 -8,04 -24,47 -18,50 -31,47 -16,92 -4,06 89,58 8,25 -0,15 11,20 4,20 6,99 5,63

Mar. 2015

249.875 234.786 225.959 197.261 73 4.494 145.085 126.293 75.019 58.771 49.111 32.300 30.025 34.310 32.123 17.102 9.764 6.778 5.916 5.829 4.291 1.660 1.350 996 583 248 203 93 71 0 730.723 815.079 136.534 588.335 1.545.802

Mar. 2014 Diff. %

256.047 243.417 215.348 193.915 0 4.738 149.136 133.318 67.005 54.777 44.479 29.316 36.717 32.107 34.903 14.246 8.996 4.399 5.915 3.655 3.808 1.816 1.600 963 775 280 214 59 77 0 763.170 774.118 132.870 586.180 1.537.288

-2,41 -3,55 4,93 1,73 -5,15 -2,72 -5,27 11,96 7,29 10,41 10,18 -18,23 6,86 -7,96 20,05 8,54 54,08 0,02 59,48 12,68 -8,59 -15,63 3,43 -24,77 -11,43 -5,14 57,63 -7,79 -4,25 5,29 2,76 0,37 0,55

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


LETTERA DAL GIAPPONE Elettriche: le colonnine sorpassano i distributori (40mila vs 36mila). Così crescono le vetture green Lo ha affermato ufficialmente Nissan ed è stato ripreso, non senza un certo stupore, i media di tutto il mondo: nel Paese del Sol Levante, i punti di ricarica elettrica superano le aree di servizio in cui si eroga carburante. Riguardo ai primi, si parla di circa 40mila unità, e la cifra comprende anche le centrali per la ricarica domestica, che a dire il vero rappresentano la tipologia più numerosa del gruppo. Dati alla mano, sono circa 6mila punti in più delle stazioni per la benzina, il gasolio e il gas. Il dato è incoraggiante, poiché la capillarità dei punti di ricarica è uno dei fattori-chiave per la diffusione delle auto elettriche. Va detto, però, che il contesto giapponese è particolarmente favorevole, se si considera che dal marzo del 2013 il governo nipponico copre i due-terzi dei costi necessari a implementare nuovi impianti di ricarica, così come le grandi Case di produzione automobilistica prevedono rimborsi alle amministrazioni locali che investono in questa direzione.

Mercato sotto i 5 milioni

Nell’annata fiscale che scatterà il prossimo 1° aprile, il mercato giapponese è destinato a scendere sotto la soglia dei 5 milioni di esemplari per la prima volta negli ultimi quattro anni. Secondo previsioni della Japan Automobile Manufacturers Association, le immatricolazioni 2015/16 si attesteranno a circa 4,991 milioni di veicoli, il 5,4% in meno rispetto alle stime dell’anno fiscale in corso. Prospettive ancor più fosche per i mini-vehicle. Le vendite delle minicar con cilindrata non superiore a 660 cmc dovrebbero infatti accusare una flessione del 12,4% a 1,9 milioni di unità.

Accordo Honda-Nissan

Toyota ha fatto da apripista e Honda e Nissan ne raccolgono i frutti. Entrambe le Case hanno infatti annunciato di aver concluso con reciproca soddisfazione le trattative con i sindacati per un incremento salariale della forza lavoro nel Sol Levante. Nel dettaglio, l’intesa Honda prevede un ritocco di 3.400 yen (26 euro circa) nella busta paga mensile e una serie di bonus, mentre Nissan ha siglato un accordo per aumentare lo stipendio in media di 5.000 yen (38 euro circa) al mese.

Nissan potrebbe produrre di più

Nissan si è, come noto, posta l’obiettivo di conquistare fino all’8% di quota a livello mondiale entro il 2017. Un target ambizioso, fissato da un Presidente, Carlos Ghosn, Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

molto fiducioso e ottimista come sempre. La Casa ha fatto sapere in questi giorni che, se necessario per contribuire a soddisfare l’obiettivo, potrebbe incrementare i ritmi di produzione annuali nelle sue fabbriche giapponesi tra i 300mila e i 400mila esemplari, aggiungendo nuove linee.

Produzione all’8° calo consecutivo

La produzione di auto, truck e bus in Giappone ha registrato l’ottava flessione mensile consecutiva. In base a quanto comunicato dall’associazione Jama, i veicoli assemblati a febbraio sono stati 817.390, pari ad un decremento del 5,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Andamento negativo anche per le esportazioni, ma con un tasso di calo contenuto ad appena lo 0,3% a 365.855 esemplari. È il primo flop da tre mesi.

Nissan X-Trail anche ibrida

Nissan ha aperto le ordinazioni in Giappone della nuova versione ibrida della XTrail. Il modello sarà commercializzato nel Sol Levante il 13 maggio. La X-Trail Hybrid è equipaggiata con un 4 cilindri benzina di due litri abbinato ad un motore elettrico, alle batterie agli ioni di litio e alla trasmissione XTronic. Il target mensile è di 3.500 unità per tutta la gamma.

Toyota Rav4, arriva l’ibrido

Forte di oltre 5 milioni di esemplari venduti dal lancio della prima serie (1994), 190mila dei quali in Italia, e dell’ingresso nella top 20 delle auto più vendute global-

TOP 10 GIAPPONE

Mar. 2015

Diff. %

Toyota Prius

18.605

-34,0

Suzuki Alto

15.788

45,0

Honda N-WGN

17.536

Honda Fit

17.047

-47,0

19.583

3,0

Marca e Modello

1

Toyota Aqua

3

Suzuki Wagon R

2 4 5 6 7 8 9

Nissan Dayz

Honda N-Box

Daihatsu Tanto

10 Daihatsu Move Fonte: JADA, JMVA

30.414

-2,0

14.631

-32,0

23.551

-10,0 -27,0

30.633

15,0

26.297

-14,0

mente nel 2014, Toyota Rav4 si è presentata in anteprima mondiale al recente Salone di New York nella variante Hybrid. La Rav4 Hybrid è equipaggiata con un benzina 2.5 abbinato a due motori elettrici e alla trasmissione elettronica All Wheel Drive. Il debutto è previsto per fine anno.

Toyota Aqua ancora bestseller

Toyota Aqua ha conquistato il titolo di auto più venduta in Giappone per il terzo anno consecutivo. Nell’annata fiscale conclusasi il 31 marzo l’ibrida ha preceduto nell’ordine i mini-vehicle Daihatsu Tanto, Honda N-Box e Nissan Dayz. Aqua è stata sostenuta anche da una serie di novità, in particolare dalla disponibilità di inedite tinte di carrozzeria, ma la peculiarità che conquista la fiducia dei consumatori nipponici è soprattutto l’autonomia, completa infatti 37 km con un litro di carburante. Sorprende il risultato della Toyota Prius. L’ibrida per eccellenza è precipitata al settimo posto rispetto al secondo di un anno fa. A marzo, e per la prima volta in assoluto, la Honda NBox è stata l’auto più venduta.

IL MERCATO GIAPPONESE (Marzo 2015) Fonte: JAMA Marche

3 mesi 2015

Quota %

3 mesi 2014

Quota %

Diff. %

Mar. 2015

Mar. 2014

Diff. %

Honda

238.662

15,12

299.180

16,22

-20,23

103.406

121.752

-15,07

203.590

12,89

12,07

-8,55

Toyota

416.404

Nissan

206.401

Suzuki

188.638

Daihatsu Mazda

Subaru

Mitsubishi Isuzu Hino

Lexus

82.059 58.942

26,37

13,73

11,95

220.167

11,94

-14,32

3,25

-1,62

5,20 3,73

18.124

1,15

1,42 0,78

222.626 81.882 59.910

45.998 21.936 17.668

14.854

4,44

89.638

-6,97

34.496 28.329

34.167 28.782

0,96

-1,57

9.242

9.349

-1,14

2,20

0,81

-16,72

0,18

-6,43

5,09

88.809

4,81

1.844.657

83.391

-2,01

2,58

80.361

100,00

-18,00

91.216

0,96

1,19

Altre

1.578.879

103.440

89.381

-17,44

0,72

Totale

84.816

19.773

13.199

3.315

-15,30

16.324

0,77

0,20

0,22

215.086

-22,41

12.115

3.102

-18,52

182.187

2,49

Mitsubishi Fuso UD Trucks

-17,02

253.315

2,26

12.371

27,20

13,07

35.692 22.418

501.798

100,00

10.829 5.290

11.888 6.470

-8,91

-18,24

-8,21

6.364

7.410

-14,12

-9,51

39.850

42.568

-6,39

-14,41

1.506

695.411

1.845

783.384

-18,37

-11,23

87


LETTERA DALLA GERMANIA BMW rischia la leadership mondiale premium Il Gruppo guarda allo start-up del suo car sharing

Il Presidente uscente Norbert Reithofer ha ammesso che quest’anno il marchio BMW potrebbe perdere la leadership mondiale nel segmento premium. Ma se si considera l’intero Gruppo bavarese (quindi anche con l’apporto di Mini), a Monaco continueranno a detenere lo scettro. Secondo Reithofer, che da maggio sarà sostituito da Harald Krüger, BMW potrebbe essere penalizzata, rispetto ai rivali di Audi, dalla mancata presenza nel settore delle cosiddette sub-compatte, quello dove Audi ha un prodotto forte come la A1. Il primo trimestre del 2015 sta già testimoniando la difficoltà del brand BMW di respingere l’assalto, in questo momento vincente, di Audi. Ma in base alle stime di IHS Automotive, il marchio BMW chiuderà in testa anche il 2015 con 1,82 milioni di unità contro 1,7 milioni circa di Audi e 1,6 milioni circa di Mercedes. Ma la Casa di Monaco ha anche altri progetti in mente, infatti BMW sarebbe interessata alle attività di car sharing della start-up tedesca Wundercar. Lo anticipa la rivista specializzata Manager Magazine, secondo le cui fonti la Casa bavarese intenderebbe acquistare una quota dell’azienda che fornisce servizi di car sharing online nelle principali città del Paese. Le due parti hanno preferito non commentare, ma si parla di trattative ormai in fase avanzata. Se l’operazione andasse in porto, BMW potrebbe potenziare il servizio di car sharing DriveNow, joint venture siglata nel 2011 con Sixt.

Pick-up Daimler - Alleanza

Ufficializzata la partnership tra il Gruppo Daimler e l’Alleanza Renault-Nissan nata per lo sviluppo di un nuovo pick-up da 1 tonnellata da distribuire sotto tutti e tre i Marchi. Nel dettaglio, Nissan e Daimler svilupperanno congiuntamente un pick-up per Mercedes che aveva recentemente annunciato il suo ingresso in questo segmento. Il veicolo si baserà in parte sull’architettura del Nissan NP300 (conosciuto come Navara), sarà progettato e ingegnerizzato da Daimler, presenterà una doppia cabina e si rivolgerà ai mercati di Europa, Australia, Sud Africa e America Latina. La produzione del pick-up a marchio Renault scatterà nel 2016 presso lo stabilimento messicano di Nissan a Cuernavaca. Il pick-up a marchio Mercedes sarà invece assemblato nell’impianto Renault di Cordoba, Argentina, insieme al Nissan Navara e al mezzo da una tonnellata targato Renault e destinato al Sud America. I tre modelli destinati a tutti gli altri mercati (ad eccezione del Nord America) usciranno anche dal sito di Barcellona e la produzione sarà avviata entro il 2020. L’impianto 88

catalano produrrà circa 120mila esemplari l’anno per i tre partner, mentre dallo stabilimento argentino di Cordoba ne usciranno circa 70mila l’anno.

Berlino rinvia gli incentivi Ev

Il Governo tedesco ha posticipato il varo di incentivi dedicati a chi acquista veicoli elettrici. Berlino sta affrontando notevoli difficoltà a trovare accordi con le autorità delle singole regioni. Anche in caso di future intese, sembra comunque assai improbabile che venga soddisfatto il target della Cancelliera Merkel: 1 milione di elettriche sulle strade nel 2020.

Crescita per Porsche Holding

Porsche Automobil Holding SE ha chiuso l’esercizio 2014 con profitti in crescita da 2,41 a 3,03 miliardi di euro sulla scia dell’ottimo trend del Gruppo Volkswagen.

La liquidità netta è leggermente scesa a 2,27 miliardi di euro anche a causa delle spese per l’acquisto di una quota di Inrix. Riguardo alle novità, in occasione della conferenza annuale sul bilancio del Gruppo Volkswagen, sono state anticipate numerose novità “verdi”di Porsche. C’è stata la conferma dello sviluppo di una vettura elettrica, ma la sorpresa è stata il lancio futuro di una Porsche a idrogeno.

Daimler: 1 miliardo per i motori

Il Gruppo Daimler conta di rendere lo stabilimento di Untertürkheim, nei pressi di Stoccarda, un centro di eccellenza per gli elevati standard qualitativi nella produzione di motori. La Casa di Stoccarda destinerà 1 miliardo di euro per ammodernare l’impianto che oltre ai motori, assembla anche trasmissioni e assi. Daimler ha siglato un accordo con i sindacati per mantenere stabile il personale impiegato nel sito tedesco, attorno a 18.700 addetti, mentre saranno risparmiati centinaia di milioni di euro entro il 2020 per quanto riguarda i costi di produzione.

IL MERCATO TEDESCO (Marzo 2015) Fonte: KBA Marche

Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Renault Hyundai Seat Nissan Fiat Toyota Mazda Peugeot Citroën Kia Dacia Suzuki Smart Mini Volvo Mitsubishi Porsche Honda Land Rover Jeep Subaru Jaguar Alfa Romeo Lexus Lancia Chevrolet Altre Totale

3 mesi 2015 Quota %

169.058 65.878 65.627 59.000 51.584 50.617 42.111 22.907 22.653 21.491 18.220 16.728 15.541 15.314 12.999 12.561 12.451 10.672 9.426 9.377 8.737 7.620 7.467 7.107 6.011 4.333 3.380 1.862 962 753 410 223 134 4.416 757.630

22,31 8,70 8,66 7,79 6,81 6,68 5,56 3,02 2,99 2,84 2,40 2,21 2,05 2,02 1,72 1,66 1,64 1,41 1,24 1,24 1,15 1,01 0,99 0,94 0,79 0,57 0,45 0,25 0,13 0,10 0,05 0,03 0,02 0,58 100,00

3 mesi 2014

148.568 63.513 61.452 56.238 49.965 49.230 41.126 24.979 20.570 20.583 17.281 15.196 17.165 15.289 13.009 12.607 12.660 11.423 6.604 6.273 7.360 7.069 4.740 5.224 5.549 4.117 1.771 1.955 1.367 829 300 317 3.973 3.451 711.753

Quota %

20,87 8,92 8,63 7,90 7,02 6,92 5,78 3,51 2,89 2,89 2,43 2,14 2,41 2,15 1,83 1,77 1,78 1,60 0,93 0,88 1,03 0,99 0,67 0,73 0,78 0,58 0,25 0,27 0,19 0,12 0,04 0,04 0,56 0,48 100,00

Diff. %

13,79 3,72 6,79 4,91 3,24 2,82 2,40 -8,29 10,13 4,41 5,43 10,08 -9,46 0,16 -0,08 -0,36 -1,65 -6,57 42,73 49,48 18,71 7,79 57,53 36,05 8,33 5,25 90,85 -4,76 -29,63 -9,17 36,67 -29,65 -96,63 27,96 6,45

Mar. 2015

67.223 27.674 27.440 24.317 23.044 22.721 17.984 10.037 10.985 9.080 6.997 8.332 7.429 7.093 5.841 5.678 5.102 4.056 5.277 3.844 3.436 3.459 2.866 3.036 2.915 1.761 1.343 938 503 327 165 117 65 1.954 323.039

Mar. 2014

58.798 26.456 24.435 23.787 22.131 19.742 17.735 11.606 10.164 8.590 8.861 6.920 7.535 6.742 5.027 4.858 4.884 3.975 2.648 2.252 3.205 3.028 1.954 1.982 2.477 1.563 603 993 719 346 165 142 750 1.335 296.408

Diff. %

14,33 4,60 12,30 2,23 4,13 15,09 1,40 -13,52 8,08 5,70 -21,04 20,40 -1,41 5,21 16,19 16,88 4,46 2,04 99,28 70,69 7,21 14,23 46,67 53,18 17,68 12,67 122,72 -5,54 -30,04 -5,49 0,00 -17,61 -91,33 46,37 8,98

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


LETTERA DALLA FRANCIA talia che realizza già ora l’80% dei volumi della Casa del Gruppo FCA.

Chevrolet risarcirà dodici Dealer francesi: riconosciuto un grave squilibrio contrattuale

Il tribunale riconosce “un grave squilibrio contrattuale a danno dei Concessionari” stimando che Chevrolet ha mancato al proprio obbligo di esecuzione in “buona fede” e “leale” del contratto che la legava ai Concessionari che hanno preferito effettuare un periodo di preavviso di due anni anziché firmare un accordo di uscita anticipata, il Tribunale del Commercio di Parigi ha dunque condannato il costruttore a versare come risarcimento la somma di 7,78 milioni di euro ai dodici concessionari Chevrolet che, non avendo ritenuto opportuno uscire anticipatamente dalla rete, hanno citato in giudizio il Marchio americano. La corte distrettuale parigina ha dunque imposto a Chevrolet di risarcire i dodici dealer francesi del marchio per la decisione del Gruppo General Motors (definita dal giudice “brutale”) di eliminare progressivamente il brand dal Vecchio Continente. Ricordiamo che General Motors decise unilateralmente di cancellare il brand Chevrolet dai mercati europei entro la fine del 2014. Una decisione presa nel dicembre 2013 da Dan Akerson, allora presidente della Casa di Detroit, a causa della violenta crisi che aveva colpito il mondo dell’automobile, in particolare l’Europa, che l’aveva portata a concentrare tutte le sue forze soltanto sul mar-

chio Opel. Decisione che a quel tempo sorprese un po’ tutti, in quanto era proprio il brand Opel ad apparire più fragile rispetto a quello Chevrolet. La General Motors impose la propria volontà dando un preavviso di due anni (2014 e 2015) e offrendo ai concessionari Chevrolet alcuni benefit, fra cui un indenizzo di 600 euro per ogni auto venduta nel corso dei due anni precedenti, a condizione che i Concessionari avessero chiuso la loro attività prima del 31 marzo 2014, che si sarebbero però ridotti a 460 euro se la chiusura fosse avvenuta entro il 30 giugno. Dopo il 31 dicembre 2014 il benefit si sarebbe ridotto a zero. Questa decisione è stata interpretata dal giudice come “una cessazione anticipata dell’attività” e proprio per questo ha deciso l’indennizzo a favore dei Dealer.

Marche

Quota %

Lancia revoca la Rete

Secondo quanto affermato dal sito specializzato autoactu.com il 26 marzo scorso, i 118 concessionari francesi della Lancia avrebbero ricevuto la lettera di revoca del mandato con un preavviso di due anni. Il sito specializzato afferma inoltre che ciò avverrà anche per gli altri Concessionari europei del marchio, ad eccezione dell’I-

IL MERCATO FRANCESE (Marzo 2015) - Fonte: CCFA Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Ford Nissan Toyota Opel Fiat Audi Mercedes BMW DS Kia Hyundai Seat Mini Skoda Jeep Smart Alfa Romeo Lexus Lancia Infiniti Chevrolet Rolls Royce Altre Totale

3 mesi 2015

96.239 83.749 50.247 35.741 24.497 22.110 20.152 18.449 15.933 13.353 12.895 12.418 12.102 7.418 7.062 6.382 5.213 5.110 4.480 1.958 1.579 1.532 1.153 796 185 44 1 16.528 477.326

Quota %

20,16 17,55 10,53 7,49 5,13 4,63 4,22 3,87 3,34 2,80 2,70 2,60 2,54 1,55 1,48 1,34 1,09 1,07 0,94 0,41 0,33 0,32 0,24 0,17 0,04 0,01 0,00 3,46 100,00

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

3 mesi 2014

89.038 76.194 50.443 34.507 28.349 17.846 17.706 16.866 15.540 12.173 12.621 9.296 10.605 8.544 7.008 3.892 4.927 3.209 4.761 200 961 2.003 772 1.616 164 3.004 5 14.359 446.609

19,94 17,06 11,29 7,73 6,35 4,00 3,96 3,78 3,48 2,73 2,83 2,08 2,37 1,91 1,57 0,87 1,10 0,72 1,07 0,04 0,22 0,45 0,17 0,36 0,04 0,67 0,00 3,22 100,00

Diff. %

8,09 9,92 -0,39 3,58 -13,59 23,89 13,81 9,39 2,53 9,69 2,17 33,58 14,12 -13,18 0,77 63,98 5,80 59,24 -5,90 879,00 64,31 -23,51 49,35 -50,74 12,80 -98,54 -80,00 15,11 6,88

Mar. 2015

42.070 33.855 19.661 13.634 9.292 9.527 8.020 7.169 6.661 5.697 5.437 5.705 5.355 2.963 3.125 2.251 2.371 2.089 1.836 845 622 614 402 271 68 14 0 7.018 196.572

Mar. 2014

37.218 30.135 18.731 13.833 10.305 8.028 7.250 6.174 7.534 5.003 5.177 4.071 4.714 3.477 2.531 1.559 2.055 1.294 1.826 88 470 795 248 775 64 555 1 5.954 179.865

Diff. %

13,04 12,34 4,97 -1,44 -9,83 18,67 10,62 16,12 -11,59 13,87 5,02 40,14 13,60 -14,78 23,47 44,39 15,38 61,44 0,55 860,23 32,34 -22,77 62,10 -65,03 6,25 -97,48 -100,00 17,87 9,29

Stretta su limiti, alcol e cellulari

Cambiamenti in vista nel codice della strada francese. Il nuovo responsabile della Sicurezza Stradale, Emmanuel Barbe, ha varato, di concerto con il Ministero dell’Interno, una serie di misure restrittive per ridurre il rischio d’incidenti sulla rete stradale d’Oltralpe. Come riferisce Auto Plus, se non interverranno cambiamenti dell’ultim’ora, prima dell’esodo estivo (si parla del 30 giugno) verrà abbassato il limite sulle strade “nazionali” (le famose RN) da 90 a 80 km/h, verrà abolita la possibilità di usare il cellulare in auto con gli auricolari e verrà abbassato a 0,2 g/l il limite alcolemico (oggi a 0,5). Giro di vite anche sulla sosta in divieto su passaggi pedonali, marciapiede e corsie per ciclisti, con l’ammenda che salirà da 35 a 135 euro. Altra novità è la possibilità per la Gendarmerie di effettuare prelievi della saliva, al posto di quelli del sangue, per controllare l’eventuale uso di sostanze stupefacenti. Entro la fine dell’anno verranno stabilite altre sperimentazioni, come l’adattamento delle telecamere che registrano i passaggi col rosso ai semafori per rilevare anche gli eccessi di velocità. Unica nota positiva, per i cittadini francesi, la possibilità di ottenere il foglio rosa a 15 anni e sostenere l’esame per la patente a 17 anni.

PSA già al target operativo

Il ritorno nell’indice borsistico Cac-40 dopo due anni e mezzo di assenza potrebbe consentire al Gruppo PSA di soddisfare il target di un margine operativo superiore al 2% in anticipo sui tempi previsti per il 2018. Lo ha annunciato il responsabile finanziario della società, Jean-Baptiste de Chatillon. Si tratta dell’obiettivo più importante nell’ambito del piano di Back in the Race varato lo scorso anno dal Presidente, Carlos Tavares. Programma che sta già dando molti frutti come dimostra il ritorno all’utile operativo alla fine del 2014 dopo tre anni di perdite. La ristrutturazione è iniziata dopo la svolta storica che ha portato la cinese Dongfeng ad entrare nell’azionariato PSA con una quota del 14%.

Sale quota in Renault del Governo

Il Governo francese incrementerà la quota detenuta in Renault fino al 19,73% acquistando un ulteriore 4,73% del capitale grazie ad un investimento tra 814 milioni e 1,23 miliardi di euro. Il progetto prevede l’acquisto di 14 milioni di azioni. L’obiettivo dell’Esecutivo è assicurarsi il diritto di voto doppio nell’assemblea degli azionisti del 30 aprile. Dopo quest’ultima, la quota dovrebbe tornare al 15%. 89


LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Lotus: il nuovo modello sarà un crossover intanto archivia il miglior anno dal 2008/09

A Ginevra, il Presidente Jean-Marc Gales ha ufficialmente confermato che la gamma Lotus sarà presto arricchita con un crossover. Anche la prestigiosa Casa britannica, ora controllata dai malesi di DRB Hicom, cavalcherà dunque l’onda del crescente successo dei Suv. Lotus conta di tornare al profitto nel 2016-17 quando dovrebbe vendere 3.500 vetture. Nel frattempo Lotus ha archiviato il miglior anno in termini di volumi di vendita globali dal 2008/09 guadagnando il 55% rispetto alle 1.296 unità dell’annata fiscale precedente. I tassi di crescita principali sono stati realizzati in Cina, Francia, Germania e Giappone. Buono anche l’andamento negli Stati Uniti, che resta il Paese più importante per la Casa. Festeggiamenti che proseguiranno con la Elise 20th Anniversary Special Edition, che è una serie esclusiva realizzata da Lotus per festeggiare il 20° anniversario della Elise, la cui prima generazione fu esposta allo IAA di Francoforte del 1995. Basata sulla Elise S Club Racer, la serie speciale è stata decisamente alleggerita con peso inferiore ai 1.000 kg ed è equipaggiata con un motore 1.8 sovralimentato da 220 CV e 250 Nm di coppia. Tocca i 237 km/h di velocità massima a fronte di consumi contenuti a 7,5 l/100 km nel ciclo combinato.

Centro innovazione JLR

Jaguar Land Rover aprirà a primavera 2017 il nuovo National Automotive Innovation Centre a Warwick. Andrà ad affiancarsi alle analoghe strutture di Gaydon e Whitley e diventerà un vero e proprio hub per la Casa nel settore della ricerca avanzata avvalendosi di workshop, laboratori, esperienze virtuali e attività di prototipi.

Geely investe sui taxi

Geely ha annunciato un investimento dell’equivalente di circa 250 milioni di sterline per realizzare un nuovo impianto in Gran Bretagna dedicato alla produzione dei mitici taxicab londinesi. Si partirà dalla base di un vecchio sito (attivo da oltre 70 anni) per arrivare ad una fabbrica comprendente anche un centro ricerca e sviluppo con un totale di circa 1.000 addetti.

L’elettrica di Jaguar Land Rover

Jaguar Land Rover svilupperà presto un’elettrica pura targata Jaguar e secondo il Sunday Times la Casa sceglierà una piccola linea produttiva in Austria per assemblarvi 10mila unità l’anno. La costruzione del modello potrebbe iniziare dal prossimo anno. Lo sviluppo di un’elettrica rientra 90

nell’obiettivo Jaguar Land Rover di rispettare le normative europee sulle emissioni.

Swindon hub produttivo Honda

Honda rilancia sul suo impianto britannico di Swindon, destinato a diventare l’hub produttivo della nuova generazione della Civic. La Casa ha annunciato infatti un ulteriore investimento di 200 milioni di sterline nella fabbrica assicurando un futuro roseo ai 3.000 lavoratori del sito inaugurato esattamente trent’anni fa, operazione importante soprattutto alla luce di qualche difficoltà emersa negli anni più recenti. Difficoltà testimoniate anche dall’andamento produttivo del 2014 durante

il quale da Swindon sono usciti circa 120mila esemplari, praticamente la metà rispetto al picco del 2008 quando nello stabilimento lavoravano oltre 5.000 addetti. L’arrivo a Swindon della futura Civic 5 porte dovrebbe comportare il trasferimento di CR-V in Canada e di Jazz/Fit in Giappone. Inoltre Honda ha confermato ufficialmente che esporterà negli States la gamma Civic prodotta nello stabilimento britannico di Swindon, compresa la variante Type R.

Produzione: -2,9% a febbraio

Periodo difficile per la produzione britannica. In febbraio sono stati assemblati 129.915 veicoli, pari ad una flessione del 2,9% sullo stesso mese del 2014. Male anche l’andamento bimestrale con un calo del 2% a 257.300 unità.

IL MERCATO BRITANNICO (Marzo 2015) Fonte: SMMT Marche

3 mesi 2015

Ford 94.804 Vauxhall 75.176 Volkswagen 60.388 Nissan 46.247 Audi 44.919 Mercedes-Benz 40.311 BMW 40.024 Peugeot 32.913 Toyota 30.210 Citroën 25.258 Hyundai 24.866 Kia 22.265 Land Rover 20.605 Renault 20.593 Skoda 18.731 Fiat 18.049 17.164 Honda 14.961 Mini 14.730 Mazda Seat 14.158 Volvo 10.591 Suzuki 10.190 Mitsubishi 7.970 7.529 Dacia Jaguar 4.952 3.686 Lexus Porsche 2.730 Jeep 2.722 Alfa Romeo 1.438 1.310 Smart Subaru 950 859 MG SsangYong 622 Abarth 528 Bentley 407 375 Maserati Aston Martin 264 232 Infiniti 96 Chrysler Lotus 88 Chevrolet 2 0 Mia Perodua 0 Proton 0 0 Saab 675 Altre Total 734.588

Quota %

12,91 10,23 8,22 6,30 6,11 5,49 5,45 4,48 4,11 3,44 3,39 3,03 2,80 2,80 2,55 2,46 2,34 2,04 2,01 1,93 1,44 1,39 1,08 1,02 0,67 0,50 0,37 0,37 0,20 0,18 0,13 0,12 0,08 0,07 0,06 0,05 0,04 0,03 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,09 100,00

3 mesi 2014

94.876 74.292 56.271 37.808 43.766 33.799 37.937 32.433 27.732 24.178 23.103 21.608 17.098 17.656 20.307 18.782 18.265 9.767 12.487 14.023 9.909 11.520 2.727 6.821 5.474 3.040 2.140 716 1.576 1.290 670 546 429 420 472 187 257 116 590 43 2.561 5 12 1 1 411 688.122

Quota %

13,79 10,80 8,18 5,49 6,36 4,91 5,51 4,71 4,03 3,51 3,36 3,14 2,48 2,57 2,95 2,73 2,65 1,42 1,81 2,04 1,44 1,67 0,40 0,99 0,80 0,44 0,31 0,10 0,23 0,19 0,10 0,08 0,06 0,06 0,07 0,03 0,04 0,02 0,09 0,01 0,37 0,00 0,00 0,00 0,00 0,06 100,00

Diff. %

-0,08 1,19 7,32 22,32 2,63 19,27 5,50 1,48 8,94 4,47 7,63 3,04 20,51 16,63 -7,76 -3,90 -6,03 53,18 17,96 0,96 6,88 -11,55 192,26 10,38 -9,54 21,25 27,57 280,17 -8,76 1,55 41,79 57,33 44,99 25,71 -13,77 100,53 2,72 100,00 -83,73 104,65 -99,92 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 64,23 6,75

Mar. 2015

63.466 48.689 38.685 31.026 29.153 26.616 26.925 21.825 20.541 16.770 16.470 15.017 15.508 15.868 11.355 11.924 11.975 10.962 10.084 8.845 6.662 7.370 5.609 5.340 3.903 2.446 1.928 2.190 1.079 1.013 737 661 452 349 250 202 212 153 27 70 1 0 0 0 0 416 492.774

Mar. 2014

63.149 50.068 36.276 25.529 28.841 22.369 26.977 21.564 19.148 15.601 14.930 14.787 11.987 13.805 12.907 12.749 13.036 6.769 8.576 9.429 6.827 8.472 1.830 4.973 4.150 2.142 1.466 441 1.134 823 505 361 295 305 250 103 199 34 409 26 1.329 0 2 0 1 250 464.824

Diff. %

0,50 -2,75 6,64 21,53 1,08 18,99 -0,19 1,21 7,27 7,49 10,31 1,56 29,37 14,94 -12,02 -6,47 -8,14 61,94 17,58 -6,19 -2,42 -13,01 206,50 7,38 -5,95 14,19 31,51 396,60 -4,85 23,09 45,94 83,10 53,22 14,43 0,00 96,12 6,53 350,00 -93,40 169,23 -99,92 -100,00 -100,00 66,40 6,01

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


LETTERA DALLA CINA Hyundai e Kia vogliono rafforzare la rete locale mentre festeggiano i 10 milioni di esemplari venduti Hyundai e Kia contano di consolidarsi in Cina e prevedono di rafforzare la rete distributiva locale entro la fine dell’anno. Nel dettaglio, Hyundai incrementerà il numero dei dealer da 920 a 1.000, Kia da 785 a 885. Hyundai diventerà la seconda Casa a gestire 1.000 showroom dopo Shanghai GM. Nel frattempo, Hyundai e Kia hanno annunciato che le loro vendite congiunte in Cina hanno superato la soglia dei 10 milioni di esemplari dallo sbarco nel principale mercato al mondo, avvenuto tredici anni fa. Si tratta del terzo Paese dove i due costruttori coreani hanno tagliato tale traguardo, dopo Corea e America. Nel dettaglio, la joint venture tra Hyundai e Baic ha immatricolato 6.547.297 vetture, quella tra Kia e Dongfeng Yueda 3.453.479.

Baidu sfida Google

Baidu sfida Google anche sul fronte della guida autonoma. L’internet company più potente della Cina, sviluppatore del secondo motore di ricerca più diffuso al mondo (dopo Moutain View) è ormai pronta per l’auto a guida autonoma: così, almeno, riferisce Robin Li, fondatore e Ceo del colosso di Pechino, pronto a indicare il 2015 come l’anno del debutto. Stando a un report di Bloomberg, Li ha accennato ai piani per la guida autonoma a margine di un intervento alla conferenza politica consultiva del popolo cinese. Il Ceo di Baidu ha spiegato che l’auto-robot potrebbe debuttare già “quest’anno”, aggiungendo di essere al lavoro con diversi (e non meglio precisati) Costruttori automotive. In realtà, si sa già che i cinesi stanno collaborando con BMW, con cui il Dragone ha avviato un programma biennale per sperimentare dei prototipi autonomi sulle strade delle megalopoli di Shanghai e Pechino: gli stessi tecnici tedeschi ritengono che il caos e le autostrade su più livelli siano la vera cartina al tornasole per i sistemi delle nuove auto. In più, la partnership con Baidu garantirà alla Casa di Monaco un notevole supporto tecnologico sul fronte delle mappe e del cloud. Inoltre il governo di Pechino sta incoraggiando apertamente le aziende high-tech a collaborare con i tradizionali Costruttori automotive, contribuendo a sviluppare uno scenario simile a quello occidentale, in cui la stessa Google e altri colossi come Sony, Microsoft, Intel e Nvidia lavorano ormai a braccetto con le Case automobilistiche.

Profitti in crescita per Daimler

In occasione dell’Assemblea degli Azionisti di ieri, il Presidente Dieter Zetsche (che rimarrà alla guida per altri tre anni fino al Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

2019) ha anticipato che i profitti 2015 del Gruppo Daimler cresceranno grazie soprattutto all’elevata domanda proveniente dalla Cina. Probabile, se non certo, che il colosso di Stoccarda incrementerà i volumi di vendita cinesi ad oltre 300mila esemplari rispetto ai 281.600 del 2014. Zetsche ha spiegato che molti consumatori cinesi si orientano verso un modello premium quando acquistano la prima auto.

FCA e Gac: sede a Shanghai

Dal 1° luglio la joint venture tra Fiat Chrysler Automobiles e Guangzhou Automobile stabilirà a Shanghai la sede di tutte le sue attività commerciali in Cina. La nuova società che sarà creata nella metropoli cinese avrà come supervisore Zheng Qinghong, manager che ha portato il Gruppo Chrysler a buoni risultati di vendita nel Paese. L’obiettivo di FCA in Cina, insieme ovviamente a Gac, è rafforzare le vendite, in particolare quelle del marchio Jeep.

Tesla taglierà addetti

Il Presidente Elon Musk non è soddisfatto dei volumi di vendita in Cina, decisamente sotto le attese iniziali, e Tesla si prepara a tagliare parte della forza lavoro locale. La Casa californiana intende riorganizzare il team cinese e si parla di circa 180 esuberi, sebbene non ci siano conferme ufficiali sul numero dei dipendenti da ridurre. Nei 9 mesi 2014 di attività Tesla in Cina le vendite si sono fermate a 2.500 unità.

Ford, quarto impianto in Cina

Si è mosso direttamente il numero uno del Gruppo, Mark Fields, per l’inaugurazione ufficiale del quarto stabilimento produttivo di Ford in Cina. La fabbrica sorge nella città di Hangzhou e consentirà a Ford di aumentare i ritmi di produzione locali a circa 1,2 milioni di veicoli l’anno, facendo LA TOP 10 IN CINA PER GRUPPO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Gruppo

Feb. 2015

Volkswagen 291.376 149.222 SAIC ChangAn 126.819 121.754 Hyundai-Kia General Motors 114.498 BAIC 63.998 Ford 62.761 59.000 Great Wall Dongfeng 55.926 Toyota 54.144 Tot. mercato 1.643.300

Fonte: focus2move

Diff. % Quota %

-11,3 2,2 1,2 0,4 0,4 64,3 18,3 -5,9 30,1 -8,1 4,1

17,7 9,1 7,7 7,4 7,0 3,9 3,8 3,6 3,4 3,3 100,0

TOP 10 CINA PER MODELLO Marca e modello

Feb. 2015 Diff. %Quota %

1 Wuling Hongguang 51.502 2 Volkswagen Lavida 45.427 3 Hyundai Elantra 27.906 4 Buick Excelle 27.460 5 Volkswagen Santana 26.477 6 Wuling Rongguang 24.994 7 Baojun 730 24.502 8 Wuling Mini-truck 21.270 9 Great Wall Haval 6 20.186 10Volkswagen Sagitar 19.673 Totale mercato 1.643.300 Fonte: focus2move

-20,9 3,13 -0,9 2,76 -12,1 1,70 -27,9 1,67 -4,3 1,61 -24,3 1,52 1,49 40,2 1,29 10,9 1,23 -5,8 1,20 4,1 100,00

dunque meglio del Gruppo Hyundai che ne assembla 1,05 milioni. Soltanto i Gruppi Volkswagen, GM e Nissan costruiscono e vendono di più nel Paese della Grande Muraglia tra i costruttori stranieri. Nel nuovo impianto di Hangzhou, Ford produrrà inizialmente la berlina Taurus e il Suv Edge.

La strategia di BMW

Il mercato cinese incide attualmente per circa un quinto sul totale delle vendite globali del Gruppo BMW. Lo scorso anno, il Gruppo bavarese vi ha infatti immatricolato 456.732 veicoli, il 17% in più rispetto al 2013. Ma a fronte di vendite solide, BMW non riesce a ricavare i guadagni sperati dalle sue attività cinesi (soprattutto per il marchio Rolls-Royce). Trovare la strategia giusta per consolidare i risultati finanziari in Cina sarà tra i compiti principali del nuovo Presidente designato, Harald Krüger, dal 13 maggio al timone al posto di Norbert Reithofer. TOP 20 CINA PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Marche

Feb. 2015

Volkswagen 228.606 122.208 Wuling ChangAn 119.399 Hyundai 75.024 Ford 62.761 Buick 59.190 Toyota 54.144 50.349 Chevrolet Dongfeng 49.268 Kia 46.730 Honda 38.716 BYD 37.112 Audi 35.515 Geely 33.233 32.823 Mercedes Beijing 31.911 31.406 BMW Nissan 30.724 Great Wall 29.500 Haval 29.500 Tot. mercato 1.643.300

Fonte: focus2move

Diff. % Quota %

-18,0 -0,4 0,9 -1,1 18,3 0,0 -8,1 0,4 34,2 2,8 -5,2 31,5 28,7 48,3 6,0 382,5 2,5 -43,9 -28,2 36,5 4,1

13,9 7,4 7,3 4,6 3,8 3,6 3,3 3,1 3,0 2,8 2,4 2,3 2,2 2,0 2,0 1,9 1,9 1,9 1,8 1,8 100,0

91


DIARIO DI 30 GIORNI 2 marzo - In febbraio le vendite della FCA sono aumentate del 13,5%, il miglior risultato dal 2010. La nuova Volkswagen Passat è stata eletta Car of the Year 2015.

3 marzo - L’AD della FCA, Sergio Marchionne, dice che le assunzioni a Melfi potrebbero salire a 1.900 dalle previste 1.500, e che “non guardiamo a un investimento per sostituire la Grande Punto. Non ne abbiamo bisogno, abbiamo altre alternative”. Per la nuova Alfa, Marchionne dice di non essere “sicuro che si chiamerà Giulia” e che “il mio successore sarà nelle fila dei manager interni”. Il presidente Sergio Marchionne dice che “l’Ipo di Ferrari oltre il 10% “è tecnicamente possibile” poiché “il 10% è poco, però anche il 20% non risolve il problema della scarsità dei titoli”, precisa che costruire un modello Ferrari quattro porte, o un Suv, “non è nel DNA del marchio” e che il piano industriale non prevede l’aumento della produzione; l’azienda potrebbe avere una sede legale in Olanda, “ma è e resterà italiana” e pagherà le tasse in Italia. L’AD Harald Wester dice non ci sarà una Maserati elettrica ma “nella seconda metà del 2017 arriverà una Levante ibrida tipo plug-in” e che il fenomeno Maserati “si può replicare su ampia scala con Alfa Romeo”. L’AD della Volkswagen, Martin Winterkorn, afferma che “l’unica cosa certa è che nessuno comprerà mai noi” e chiede “un sostegno più mirato per le vetture elettriche plug-in, perchè è l’unica strada per diffondere le propulsioni alterative e permettere all’industria di raggiungere target ambiziosi di CO2” e di sostenere “lo sviluppo in modo deciso e veloce” delle auto a guida autonoma. Nei primi due mesi dell’anno il Gruppo Volkswagen ha venduto oltre 1,5 milioni di veicoli. Sergio Solero, presidente e AD di BMW Group Italia riferisce che nei primi due mesi del 2015 il Gruppo ha aumentato le vendite dell’8,5%. 4 marzo - L’AD della FCA, Sergio Marchionne, sostiene che “il vero problema è l’età media del parco auto circolante e non il diesel” e che “sarebbe sciocco e sbagliato” vietarlo. Alfredo Altavilla, responsabile delle attività di FCA per il mercato Emea dice che stima di raggiungere il pareggio operativo in Europa nel 2015 e prevede che il mercato italiano cresca del 23% e annuncia che a Melfi sono stati assunti 240 dipendenti.

5 marzo - Didier Leroy dal 1° aprile sarà nominato vice presidente esecutivo della Toyota e responsabile per ricerca e sviluppo, produzione e vendite per Nord America, Europa ed Africa, al vertice europeo sarà sostituito da Johan van Zyl. È stata convocata per il 16 aprile ad Amsterdam l’assemblea degli azionisti di FCA, che 92

dovrà deliberare sul bilancio 2014. Nel 2014 AsConAuto (Associazione Nazionale Consorzi Concessionari Auto) ha avuto un giro d’affari di 404 milioni di euro con l’aumento del 13,1%.

6 marzo - Nel 2014 il CEO della FCA, Sergio Marchionne, ha ricevuto un compenso di 31,3 milioni di euro: uno stipendio di 6,6 milioni e un’una-tantum di 24,7 milioni per il buon esito della fusione Fiat-Chrysler. La Fiom di Modena rivela che da lunedì prossimo la Maserati monterà 12 auto al giorno rispetto alle 19 di inizio anno. La Infiniti ha rinnovato il concorso per ingegneri da impiegare in F1: quest’anno saranno 5, almeno uno dei quali europeo. Uno studio di McKinsey & Company sostiene che le auto guida autonoma potrebbero evitare il 90% degli incidenti, con un risparmio annuo fino a 190 miliardi di dollari, inoltre i guidatori avrebbero le mani libere per usare il cellulare, e ciò potrebbe generare ricavi digitali globali per 140 miliardi di dollari all’anno, e potrebbero crescere del 15% i posti auto a disposizione. Il presidente dell’Unrae Massimo Nordio dice che “nel giro di qualche settimana dovremmo sottoporre al Presidente del Consiglio il nostro piano di incentivi, basato su detraibilità fiscale e acquisto da parte delle famiglie di vetture a basse emissioni”.

9 marzo - Nel 2014 la Seat ha venduto 390.500 unità, con l’aumento del 10%, il presidente Jürgen Stackmann dice che l’azienda vuole diventare “un brand più maturo” e annuncia per l’anno prossimo l’arrivo di serie del Suv di segmento C a cui ne seguirà uno più piccolo di segmento B. Il CEO Ralf Speth dice che se il Gruppo Jaguar Land Rover continuerà a crescere e a essere competitivo, avrà bisogno di uno stabilimento in Usa. Automotive News Europe riferisce che la BMW potrebbe produrre la nuova Z4 entro il 2020 dividendo i costi con la Toyota. A fine 2014 in Croazia erano in circolazione 840 auto ibride e 250 veicoli esclusivamente elettrici. Seat e Samsung hanno siglato un accordo per sviluppare soluzioni tecnologiche innovative, per una connettività a 360 su tutta la gamma della Casa spagnola. Il Grimaldi Group, il più grande operatore nel trasporto oceanico di automobili sta per concretizzare l’ordine di 5 nuove navi del tipo Ro-Ro, che serviranno

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a trasportare le auto prodotte da FCA dall’Europa negli Stati Uniti e viceversa.

10 marzo - Nel 2014 la Audi ha avuto un fatturato di 53,787 miliardi di euro, con un aumento del 7,8%, e ha venduto 1.741.129 unità con l’aumento del 10,5%. Il CEO Rupert Stadler prevede che la “Audi raggiungerà il traguardo dei 2 milioni di consegne prima del 2020” e annuncia l’arrivo di due nuovi Suv, Q1 compatto e Q8 top. Nel 2014 la Lamborghini ha avuto un fatturato di 629 milioni di euro, con un aumento del 24%, e venduto 2.530 unità con l’aumento del 19%, il presidente Stephan Winkelmann sottolinea che “i dati record sottolineano l’attrattività della nostra gamma nonchè la forza del nostro brand, del prodotto e della strategia commerciale a livello mondiale”. L’AD Enzo Pacella dice che nel 2014 la Italdesign Giugiaro ha avuto un fatturato di 182,6 milioni rispetto a 170 e che dal 2010 l’organico è aumentato del 27%. La Ford è stata inserita nella lista “World’s Most Ethical Companies 2015” - aziende più etiche del 2015 - dall’Ethispere Institute. L’Istat ha rilevato che la produzione di autoveicoli è cresciuta del 35,9% rispetto all’anno precedente. 11 marzo - Der Spiegel scrive che la Volkswagen starebbe predisponendo un piano globale di taglio dei costi per un valore complessivo di 5 miliardi di euro che potrebbe includere l’uscita di produzione della Maggiolino e della Polo 3 porte. Il Land Rover Defender uscirà di produzione quest’anno ma, secondo il magazine americano Automobile, l’L663 forse dovrà attendere il 2018.

12 marzo - Il CEO del gruppo Volkswagen, Martin Winterkorn, spiega che “se consolidassimo i risultati delle nostre joint venture in Cina avremmo un risultato operativo aggiuntivo di 5,2 miliardi di euro superando così i 18 miliardi, il migliore nell’industria dell’auto”, per il 2015 prevede ricavi in crescita sino al 4% e punta a un effetto sui ricavi del solo marchio Volkswagen di 5 miliardi all’anno entro il 2017, tra i tagli di costo c’è in programma una Polo solo a quattro porte, mentre la Golf 7 sarà fabbricata localmente in Messico e il nuovo Suv midsize verrà costruito a Chattanooga alla fine del 2016”e “il nuovo Tiguan a passo lungo sarà prodotto in Messico a partire dal 2017”. L’AD della FCA, Sergio Marchionne, sul valore della quotazione Ferrari dice “sette miliardi? Sono pochi, mi aspetto ben altro”,”non abbiamo ancora deciso se quotare più del 10% di Ferrari”; sulle possibili alleanze dice che “c’è tantissimo lavoro da fare per capire se sia possibile una alleanza e con chi” e aggiunge “bisogna essere aperti per definizione a tutti, non ho precondizioni” Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


DIARIO DI 30 GIORNI anche se non ha mai trattato con la Volkswagen. Mario Beretta, della concessionaria Audi/Volkswagen Sagam di Milano, è divenuto vicepresidente della Federauto.

13 marzo - Il CEO Matthias Mueller conferma che la Porsche “in un futuro non troppo lontano” presenterà “una settima gamma”. Il titolo di Fiat Chrysler Automobiles supera la soglia dei 15 euro a Piazza Affari (+4,63%), e dei 16 dollari a Wall Street (+3,3%). La FCA ricorrerà alla cassa integrazione alla Maserati di Grugliasco una settimana ogni cinque e si tornerà dai dodici ai dieci turni di lavoro. Uno studio di Stripe Partners evidenzia che in Inghilterra e Norvegia le vetture elettriche non sono più percepite come seconda auto, ma sempre più spesso considerate come principale veicolo di casa. 14 marzo - Una analisi di Jato Dynamics indica che nel 2014 in Europa il tasso medio di CO2 emesso dalle nuove autovetture è sceso a 123,3 g/Km meno 3,5 g/Km rispetto al 2013.

16 marzo - Auto Express scrive che la Renault produrrà a fine anno l’erede della Laguna, mentre per l’inizio del 2017 è atteso un Suv a 7 posti.

18 marzo - La GM ha deciso di sospendere entro metà anno la produzione di auto nella fabbrica di San Pietroburgo e ritirare il marchio Opel dal mercato russo in crisi. Ian Robertson membro del board del BMW Group dice che “Maserati e Alfa Romeo non sono nostri competitor diretti perchè fanno parte degli altri costruttori premium di nicchia, fuori dal gruppo delle tre tedesche, le uniche globali”. La BMW prevede che il mercato italiano nel 2015 sia di 1,4 milioni di unità con l’aumento del 2,1%. Robert Reithofer, CEO del BMW Group, dice che l’azienda rimarrà leader nel premium anche nel 2015 e annuncia l’espansione del car sharing premium DriveNow in 10 città negli Usa e 15 in Europa tra cui Roma e Milano.

19 marzo - La L3 Holding, cordata svizzera e lussemburghese, si è aggiudicata l’asta per il marchio e le attività della De Tomaso con una offerta di 2 milioni e 50mila euro, il piano industriale prevede 360 assunzioni tra il 2017 il 2021 e la produzione di 4.500 auto sportive all’anno. Vincenzo Aragona, segretario regionale della Fismic riferisce che “il 50% dei lavori nella Carrozzeria di Mirafiori, per il riallestimento della linea in vista della produzione del Maserati Levante, è concluso. Da giugno ci saranno le preserie, l’avvio della produzione è confermato per gennaio 2016”. Il direttore generale Silvia Vernetti Blina comunica che la Fas ha Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

cambiato nome in FCA Srbija Kragujevac d.o.o. Tre modelli Subaru si sono classificati tra le auto Top Picks 2015, nei primi dieci posti. Nel primo bimestre le emissioni derivate dall’uso di benzina e gasolio sono aumentate di 75.185 tonnellate, pari al 0,5%. La DS 5è stata eletta “Migliore auto di serie” da Auto Plus e da RTL.

17 marzo - Automotive News Europe scrive che la Nissan sospenderà la produzione nel suo stabilimento di San Pietroburgo dal 16 al 31 marzo. Harald Krueger all’assemblea annuale degli azionisti del 13 maggio diventerà il nuovo CEO del BMW Group, come membro del board, con responsabilità per la produzione, sarà sostituito da Oliver Zipse. Franz Jung diventerà dal 1° giugno il CEO di Porsche China. 20 marzo - Chris Urmson, direttore del progetto delle Google Car, assicura che la tecnologia sarà standard entro 5 anni. Il governo russo ha stanziato 10 miliardi di rubli per sostenere l’industria automobilistica. Sir Richard Branson, fondatore e Presidente del Virgin Group dice che “la prospettiva di entrare in questo mercato (delle auto elettriche) non mi dispiace affatto”.

21 marzo - L’AD della FCA, Sergio Marchionne, è stato inserito dal settimanale finanziario americano Barron’s - unico rappresentante del settore automotive - nell’elenco dei migliori 30 amministratori delegati mondiali.

23 marzo - La Volkswagen ha deciso di sospendere la produzione per due settimane in maggio nello stabilimento russo di Kaluga, di ridurre da aprile giorni e turni di lavoro e di non rinnovare il contratto ad almeno 150 dipendenti; la scorsa settimana la GM ha annunciato la chiusura della propria fabbrica e la Nissan la sospensione della produzione per 16 giorni. Il presidente Jürgen Stackmann annuncia che la Seat intende assumere quest’anno in Spagna 100 ingegneri. La BMW sta lavorando al Suv Serie 1 Sport Cross che dovrebbe essere presentato alla fine del 2017. Le future Suzuki saranno improntate alla “Green Technology” con strutture modulari più leggere e motori ad alta efficienza. Il presidente Usa Obama ha firmato un documento che impone alle agenzie federali di acquistare almeno il 20% di veicoli a basse emissioni, su quelli che verranno comprati fino al 2020, e di salire al 50% entro il 2025. Il Vice Presidente Esecutivo Bruno Ancelin riferisce che la Renault intende far tornare il marchio Alpine sul mercato dal 2016. Unimore (Università di Modena e Reggio Emilia) e Maserati avviano una collaborazione di sei anni estesa sia alla ricerca che alla di-

dattica. Rich Weissensel, ingegnere informatico di Chicago, ha realizzato una limousine su base DeLorean, con sei porte che si aprono ad ala di gabbiano.

24 marzo - La FCA ha lanciato in Brasile la nuova Jeep Renegade. Il viceministro dell’Economia Morando dice che delle proposte dell’Anfia “quella dell’esonero dal bollo per 3 anni per i veicoli ecologici ritengo sia la più fattibile, anche per la sua ricaduta sistemica sull’ambiente”.

25 marzo - La Porsche riconosce un bonus di 8.600 euro ai 14.600 dipendenti tedeschi per il 2014 in cui ha venduto 190mila unità, con un aumento del 17% e un margine operativo di 2,7 miliardi di euro, con un aumento del 5%. La McLaren presenterà al Salone di New York la 570S Coupé. Una ricerca di Google Italia indica che otto clienti su dieci non hanno idea né del brand né del modello quando cominciano ad informarsi sull’auto da acquistare, e un acquirente su tre cambia idea nel corso della ricerca. Alla Aston Martin sono in fase avanzata i collaudi per la coupè DB10 utilizzando anche un V8 4.0 biturbo di origine AMG Mercedes. 26 marzo - La Pincar, socio di controllo della Pinifarina di cui detiene il 76%, precisa che l’interesse dell’indiana Mahindra&Mahindra c’è, ma “non esistono accordi vincolanti di qualsiasi natura tra le parti che prefigurino una operazione di acquisto” e che eventualmente servirebbe l’ok di tutti i 13 gruppi bancari creditori e pignoratizi delle sue azioni in Pininfarina. La Ford ha festeggiato la produzione del 5milionesimo motore EcoBoost in Michigan. Stephan Winkelmann, AD della Lamborghini dice che “negli ultimi dieci anni abbiamo raddoppiato l’organico e continueremo ad assumere anche nel 2015”. La Lyons Motor Car comunica che la hypercar LM2 Streamliner è equipaggiata con un motore V8 twin turbo accreditato di 1.700 Cv.

27 marzo - Dieter Zetsche, CEO della Daimler AG e responsabile della divisione Mercedes-Benz Cars, annuncia che entro il 2020 la Mercedes produrrà un pickup medio premium destinato all’inizio a Europa, Sudamerica, Australia e Sudafrica. I lettori del sito spagnolo Coches.net hanno eletto la Jeep Renegade “il miglior Suv compatto” del 2014. L’Istat ha rilevato che il fatturato dell’industria degli autoveicoli è cresciuto a gennaio del 18,9%, gli ordinativi di auto sono saliti del 14,2%. 28 marzo - Daniele Maver, presidente di Jaguar Land Rover Italia prevede di vendere 4.000 Discovery Sport entro il 2015. 93


ANALISI La ripresa ancora tarda a mostrarsi il volano per ora rimane la sola speranza È pensabile una ripresa del mercato dell’auto senza la ripresa dell’economia? È un dato di fatto che nei primi mesi di quest’anno le immatricolazioni stanno crescendo a due cifre ed è un dato di fatto che la ripresa dell’economia, da tanto tempo annunciata, ancora non si vede. Gli ultimi dati statistici sul quadro congiunturale non supportano infatti l’ipotesi che la ripresa sia cominciata. È incontestabile che vi è un forte recupero del clima di fiducia sia dei consumatori che delle imprese. Per i consumatori l’indicatore ha cominciato a crescere da giugno 2013 e negli ultimi mesi ha avuto una vera e propria impennata. Si è passati infatti da quota 83 di maggio 2013 a quota 110,9 di marzo 2015. Per le imprese l’andamento è stato analogo e l’indice è passato da quota 80,7 di maggio 2013 a quota 103 del marzo scorso. L’effetto Renzi incide quindi positivamente sulle aspettative delle imprese e delle famiglie.

Il morale, se non altro, è buono

Al di là del buon recupero del “morale della truppa” dati statistici a supporto dell’ipotesi che la ripresa sia cominciata non ce ne sono. Un’analisi attenta delle fonti ufficiali accredita la tesi che il nostro sistema sia ancora in stagnazione. Il primo dato rilevante da questo punto di vista è quello sulla produzione industriale che è il principale indicatore dell’economia reale. Dopo l’inversione di tendenza di metà 2011, la produzione industriale ha continuato a calare fino all’autunno 2012 per entrare poi in stagnazione. Anche l’ultimo dato reso noto al momento in cui licenziamo questa nota, cioè quello del gennaio 2015, fa registrare un calo dello 0,7%, nonostante la previsione di una crescita dello 0,2% emessa da autorevolissimi osservatori. Un altro aggregato fondamentale per l’econo-

LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture)

mia reale è quello dell’occupazione. Il tasso di disoccupazione, dopo aver toccato quota 13,2% a ottobre, in dicembre aveva fatto registrare un sensibile (e difficilmente spiegabile) calo portandosi al 12,7%. In gennaio era sceso ulteriormente al 12,6%, ma in febbraio è risalito al 12,7%. Nulla di significativo dunque per l’occupazione la cui situazione resta drammatica con un tasso di disoccupazione giovanile al 42,6% in febbraio. La ripresa dunque ancora non c’è, ma la speranza della ripresa resta e questo non è senza effetti sulle decisioni di acquisto delle automobili. Dopo la lunga astinenza degli anni della crisi, il parco circolante italiano ha mantenuto la sua consistenza, ma è fortemente invecchiato. La quota di aziende e di privati che hanno auto da sostituire senza indugio continua ad aumentare e, poiché, per fortuna, gli italiani non sono ancora tutti alla canna del gas, ma vi è una consistente quota di famiglie (oltre che di imprese) che hanno consistenti risparmi, la ritrovata fiducia nel futuro sta inducendo molti a destinare risorse tenute in serbo per tempi peggiori (che si spera non arrivino) a sostituire le vetture più vecchie. E così, non la ripresa, ma la speranza della ripresa sta sostenendo il recupero del mercato dell’auto. C’è però anche un altro fattore che opera nello stesso senso e che interessa non solo le imprese ma anche i privati. È la crescente penetrazione del noleggio a lungo termine che, dopo aver conquistato le flotte, sta ora facendo proseliti anche nel popolo delle partite Iva e tra i privati. Avere infatti la possibilità di cedere il proprio usato alla società di noleggio, di ottenere un’auto nuova e tutti i costi relativi (carburante escluso) a fronte di un canone mensile che, secondo le offerte che circolano, può essere decisamente contenuto è infatti musica sempre più gradevole anche per le orecchie dei privati.

Produzione Gennaio - Dicembre

2013 Var. %

2014

401.317

Immatricolazioni Gennaio - Marzo

388.465

428.464

377.629

Esportazioni 2014 Gennaio - Novembre 163.735

13,46

2013 Var. %

160.020

2,32

PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2011

2012

2013

2014

2015

Gennaio

4,3

3,0

2,8

5,1

8,4

Febbraio

Marzo

Aprile

4,7

3,6

3,0

7,6 –

Mese

Maggio

Giugno

Luglio

2,8

4,3

6,4

7,8

Agosto

Settembre

2,8

3,7

6,5

8,0

Novembre

Dicembre

Ottobre

Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati

CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese

2012

Gennaio Febbraio Marzo

93,2

2013

2014

2015

82,9

95,9

101,8

83,9

94,7

107,7

82,6

98,0

110,9

Aprile

85,7

83,3

101,5

Maggio

83,8

83,0

102,2

Giugno

82,8

93,3

103,0

Luglio

83,8

95,0

102,0

Agosto

83,6

96,2

99,7

Settembre

83,7

98,7

99,6

Ottobre

84,3

95,4

99,2

Novembre

83,3

96,4

98,2

Dicembre

84,4

94,8

97,8

Fonte: ISTAT

CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO

GLI INDICI ITALIANI Base

Periodo

Indice

Diff. %*

Produzione industriale

2010

gennaio

82,8

-5,2

Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi

2010

gennaio

85,1

-2,2

Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010

gennaio

86,3

-2,5

Mese

2010

2011

2012

2013

2014

108,3 92,8

54,8

71,3 120,8 145,5

Febbraio

103,3 102,0

59,4

70,3 109,2 134,3

Marzo

94,4 94,4

71,6

77,9 114,9 147,5

Aprile

72,9 77,6

47,5

79,9 105,6

67,0 72,3

39,9

75,9 100,0

2010

gennaio

86,0

-5,5

Maggio

Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio

2010

gennaio

91,0

1,7

Giugno

60,7 80,9

39,3

66,0 79,2

Prezzi prodotti industriali

2010

febbraio

103,1

-2,6

Luglio

74,6 68,7

44,2

73,9 87,8

Prezzi al consumo - Indice generale

2010

marzo

107,3

-0,1

Agosto

75,9 63,4

61,4

75,3 95,4

Retribuzioni contrattuali orarie

2010

febbraio

106,2

1,0

Settembre

88,5 74,9

69,0

98,0 102,0

Occupati (in migliaia)

-

febbraio

22.270

0,4

Ottobre

80,5 65,7

67,0

87,5 131,0

Disoccupati (in migliaia)

-

febbraio

3.240

2,1

Novembre 86,5 64,7

60,1

90,8 120,5

Tasso di disoccupazione

-

febbraio

12,7

0,2 (*)

Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie

2015

Gennaio

Ordinativi nell'industria

94

3,31

2014 Var. %

2015

Dicembre

84,5 54,1

67,7 101,0 129,4

Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP

Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: Nuova Jaguar XF www.jaguar.it

Il mercato La nuova XF si posiziona più in alto rispetto al vecchio modello visto che ora in gamma c’è la nuova XE. La Jaguar quindi ora punta decisa a entrare in concorrenza diretta con Audi A6, BMW Serie 5 e Mercedes Classe E, non disdegnando nemmeno di entrare in competizione con il nuovo fenomeno del segmento E, la Maserati Ghibli. La strategia A sette anni dal lancio di questo modello, Jaguar rivede integralmente la berlina di lusso XF che, grazie all’innovativa architettura in alluminio, è ora più leggera di 190 kg rispetto all’attuale e garantisce un aumento della rigidità torsionale fino al 28%. Per ribadire la leggerezza di questo modello, costruito con largo utilizzo in alluminio e pesante circa 80 kg in meno rispetto alle principali rivali, Jaguar ha scelto un modo davvero inconsueto facendola volare su due cavi lunghi 240 metri e sospesi sopra le acque del Tamigi presso il Royal Dock al Canary Wharf di Londra. La tecnica Caratterizzata da un design ispirato ai più recenti modelli Jaguar, la nuova XF è più corta di 7 millimetri e più bassa di 3 rispetto al modello precedente, ma l’allungamento di 51 millimetri dell’interasse ha consentito ai progettisti di migliorare l’abitabilità, soprattutto ai posti posteriori. La riprogettazione della scocca ha anche consentito di ottimizzare le caratteristiche aerodinamiche, tanto da arrivare ad un Cx pari a 0,26. La gamma motori spazia dai 163 Cv del turbodiesel della serie Ingegnium (previsto a 6 mesi dal lancio) fino ai 380 Cv del V6 benzina sovralimentato e ai 300 Cv del biturbo V6 a gasolio.

L’offerta Con un prezzo che va da circa 50mila euro in su la XF diventa la vera sorella maggiore della nuova piccola XE. Due le carrozzerie disponibili, berlina e SW, mentre saranno presenti anche il sistema di trazione integrale con Torque on-demand e Intelligent Driveline Dynamics. Come nella F-Type sarà possible dotare la XF anche con il sistema Jaguar Configurable Dynamics, che consente al guidatore di personalizzare le impostazioni degli ammortizzatori, dello sterzo, del motore e del cambio automatico a otto rapporti. Abarth 595 Competizione 180 Cv - www.abarth.it Nasce da esperienza dei tecnici dello Scorpione su campi di gara la nuova 595 Competizione in vendita al prezzo di 25.350 euro per la versione berlina. La 595 Competizione è equipaggiata con il nuovo 1.4 T-Jet 180 Cv Euro6 ed è disponibile con cambio manuale a cinque marce o cambio Abarth sequenziale robotizzato. Cuore di queAnno XXVI - N. 4 - Aprile 2015

sto modello è il motore 1.4 T-Jet potenziato a 180 Cv, grazie alla nuova turbina Garrett che riduce al massimo il turbo-lag e al diverso rapporto di compressione che garantisce la massima efficienza. Inoltre, grazie anche allo scarico ad alte prestazioni con “Valvola record Monza”, il motore raggiunge la potenza specifica di 132 Cv/litro. Grazie a questi interventi la Abarth 595 Competizione accelera da 0-100 in 6,7 secondi e raggiunge (in assenza di limiti) la velocità massima di 225 km/h. Di serie in questa versione i nuovi cerchi in lega da 17 pollici Formula Titanio e l’impianto frenante maggiorato Brembo che assicura prestazioni straordinarie grazie all’impiego di pinze fisse in alluminio a 4 pistoncini.

BMW X5 xDrive40e - www.bmw.it Da questo mese anche BMW entra nel club Hybrid Plug-In con la nuova X5 xDrive40e con propulsore ibrido plug-in. Si tratta della versione in regolare produzione (sarà costruita nello stabilimento Usa di Spartanburg) della concept X5 eDrive che era stata mostrata nel 2013 al Salone di Francoforte e che giunge sul mercato dopo un accurato sviluppo della nuova power unit comprendente il 4 cilindri turbo benzina 2.0 da 248 Cv e l’unità elettrica da 83 kW (corrispondenti a 113 Cv). La sezione EV è alimentata da un pacco batterie agli ioni di litio da 9 kWh ed è completata da una trasmissione Steptronic a 8 rapporti. La potenza complessiva della X5 xDrive40e raggiunge dunque i 313 Cv e i 450 Nm di coppia, valori che consentono di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi e raggiungere in assenza di limiti i 210 km/h. Previste tre modalità di funzionamento: Auto eDrive (per avere le massime prestazioni), Max eDrive (solo elettrica) e Save Battery (per risparmiare autonomia). Se la modalità di guida è impostata sulla sola trazione elettrica la velocità massima non può invece superare i 120 km/h, con un’autonomia massima di 30,6 km. I consumi dichiarati sono di 3,3 litri ogni 100 km, con emissioni di CO2 di 77 g/km. Kia Optima - www.kia-auto.it La prima generazione di Kia Optima faceva il suo esordio nel 2010 a New York. Il modello che ha segnato l’affermazione globale di Kia nel settore delle berline medie e che ha rappresentato uno dei più grossi successi commerciali negli States. Adesso, dopo cinque anni, Kia ripropone sul palcoscenico del New York International Auto Show il debutto di una nuova generazione di Optima, ancora migliorata nello stile e nei contenuti, frutto di una progettazione condotta con grande cura. Con la Optima Kia punta in modo diretto a fare concorrenza ai brand più blasonati, Mercedes e BMW in testa. Operazione mai tentata prima. Da definire prezzo e data di commercializzazione in Europa.

Lexus RX - www.lexus.it La nuova generazione di RX, dopo il debutto al salone di New York arriverà in Italia con motore ibrido 3.5 V6 da oltre 300 Cv. All’interno spiccano dettagli come le finiture in legno intagliato al laser o l’head-up display centrale, coadiuvato da quello del sistema di infotainment, che raggiunge i 12,3 pollici. Anche l’ergonomia è stata particolarmente curata, con lo spostamento indietro della posizione del cambio e i sedili posteriori regolabili elettricamente, oltre che riscaldabili, mentre il tetto panoramico aggiunge luminosità. Per quanto riguarda il powertrain, in Italia Lexus conferma la sua strategia 100% ibrida e la disponibilità di una sola motorizzazione. Il motore benzina 3.5 V6 a ciclo Atkinson è abbinato ad un’unità elettrica, per una potenza combinata di oltre 300 Cv che viene scaricata a terra dalla trazione integrale e gestita da un cambio automatico a 8 rapporti. Il comportamento su strada e il comfort di marcia beneficiano della maggiore rigidità della scocca, mentre il VDIM - Vehicle Dynamics Integrated Management anticipa le potenziali situazioni di rischio e adatta la dinamica dell’auto. Le sospensioni sono adattive possono contrastare il rollio in curva - a controllo elettronico, con schema McPherson all’anteriore e doppio braccio oscillante al posteriore. 95


30 GIORNI DI NOVITÀ Lincoln Continental - www.lincoln.com Arriverà sul mercato nel 2016 per cui la nuova Lincoln Continental non può essere considerata solo una semplice concept. Dopo dieci anni di sigle come LS e MKS, Lincoln torna a seguire la sua storia, lunga 98 anni quella delle supercar berline. È un chiaro segno del ritorno in salute del marchio e della volontà di affacciarsi sul mercato cinese, dove i potenziali clienti conoscono la sua storia. Il marchio Continental nacque nel 1938, grazie a Edsel Ford, figlio del fondatore Henry, che voleva una convertibile da usare nelle vacanze di primavera. Diventata una icona del lusso americano, nel 1958 la Warner Brothers ne regalò una a Elizabeth Taylor, verniciata nello stesso colore dei suoi occhi e John F.Kennedy fu ucciso proprio su una Continental. Il picco delle vendite fu raggiunto nel 1990, con 62.732 pezzi, dopodiché le consegne iniziarono a diminuire. Le vendite Lincoln sono cresciute del 16% nel 2014 e la berlina media MKZ è stata l’auto più venduta, mentre la più grande MKS, che la Continental dovrebbe sostituire, ha perso il 24%. McLaren 570S Coupé - cars.mclaren.com Al debutto la prima entry level della McLaren che appartiene alla nuova gamma Sports Series. Battezzata Denominata 570S Coupé, questa due posti con motore V8 e struttura in fibra di carbonio proporrà per la prima volta il caratteristico DNA del brand in una fascia entry level nel pur sofisticato e costoso mondo delle supercar. La 570S Coupé sarà messa in vendita con un listino di circa 190.000 euro. E la gamma Sport Series sarà poi a breve arricchita con una Spider e ad una GT (con abitacolo più spazioso), collocandosi nei listini McLaren sotto alle Super Series (la 650S e la 675LT) e alle Ultimate Series (P1 e P1 GTR). Questa strategia sarà articolata su questi tre livelli e già a partire dalla 570S Coupé sarà in grado di offrire livelli prestazionali d’eccellenza abbinati a caratteristiche di maneggevolezza e a dinamiche di guida ottimizzate. Siamo insomma ad una svolta per la Casa, in quanto è la prima volta che McLaren offre le sue tecnologie pionieristiche, sviluppate sulla base dell’esperienza in circuito nel segmento delle auto sportive. Il motore è un V8 biturbo 3.8 da 570 Cv.

Mercedes CLA Shooting Brake - www.mercedes.it La gamma CLA si arricchisce della versione Sw sportiva, ossia Shooting Brake nel linguaggio Mercedes. Lunga 4,630 metri propone un design da vera coupé con il profilo del tetto che scende dolcemente verso la parte posteriore, offrendo molto più spazio per i passeggeri rispetto alla versione Berlina a quattro porte. Sarà disponibile al lancio con due motorizzazioni diesel, tre a benzina e con la trazione integrale 4Matic. Le vendite avranno inizio nel gennaio 2015 e i primi modelli saranno disponibili a fine marzo (da 31.390 euro della 180 ai 41.470 euro della 250). In fase di lancio sarà disponibile la limited edition Orange Art Edition con fari bixeno bordati da una cornice arancione/nero. Il bagagliaio va da 495 a 1354 litri e a richiesta il portellone posteriore Easy-Pack è azionabile elettricamente. Da segnalare il Cx di 0,26 al vertice del segmento e la possibilità di avere le 4 ruote motrici 4Matic. Le potenze dei motori sono comprese fra 122 e 211 Cv.

Suzuki iK-2 e iM-4 - www.suzuki.it Sono due concept ma le Suzuki iK-2 e iM-4 racchiudono la più moderna espressione ingegneristica della Casa giapponese, creati con gli obiettivi del massimo contenimento dei pesi, delle migliori performance e dell’abbattimento di consumi ed emissioni e a breve si trasformeranno in modelli di serie rivoluzionando la gamma e l’immagine stessa della Suzuki. La definizione delle nuove generazioni di auto della Casa di Hamamatsu ruota attorno al concetto Suzuki Green Technology, l’innovativa strategia progettuale basata su tre capisaldi: piattaforme di nuova concezione, efficienza dei propulsori e gestione dell’energia. Tre elementi differenti che hanno per comune denominatore la salvaguardia dell’ambiente che ci circonda. Le piattaforme Suzuki di prossima generazione sono progettate per consentire una consistente riduzione del peso rispetto alle attuali (fino al 15%) ed un contestuale incremento della rigidità. Dal punto di vista dei motori, l’obiettivo è quello di raggiungere una efficienza termica media del 40% nei propulsori benzina entro l’inizio del 2020. Dopo il debutto dei propulsori Dualjet sui modelli Swift 4WD e Celerio, Suzuki si accinge ad introdurre il nuovo

I nostri giornali sul suo tavolo 24 ore dopo l’uscita dalla tipografia Annullati i tempi morti del servizio postale

InterAutoNews (11 mesi l’anno, agosto escluso) e DataBook (ogni 6 mesi) potranno arrivare sul vostro tavolo da lavoro a mezzo corriere freschi di stampa, con tutte le statistiche e le notizie utili per la vostra attività.

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Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


30 GIORNI DI NOVITÀ Boosterjet, un motore a benzina 1.0 turbo a iniezione diretta capace di coniugare consumi estremamente contenuti con un elevato piacere di guida.

NUOVI CONCESSIONARI

Porsche Boxster Spyder - www.porsche.it Porsche rilancia la sua “piccola” presentando al salone dell’auto di New York la nuova Boxster Spyder. Modello di punta delle due posti aperte, questa Boxster propone la classica capote in tessuto ad azionamento manuale e al cambio esclusivamente manuale. Come roadster autentica, la Boxster Spyder offre poi un telaio sportivo rigido con sospensioni ribassate di 20 mm, i freni della 911 Carrera, uno sterzo più diretto e un potente motore a sei cilindri da 3,8 litri che sviluppa 375 Cv. 0- 100 km/h in 4,5 secondi e una velocità massima di 290 km/h. Il design è arricchito da elementi stilistici delle leggendarie Porsche sportive e da corsa, come le carenature dei poggiatesta che fluiscono aerodinamicamente sul lungo cofano posteriore - omaggio alla 718 spyder degli Anni ’60 - o il frontale e la coda ispirati a quelli della Cayman GT4. Prime consegne previste a partire da luglio, prezzo non ancora ufficializzato. Toyota Rav4 Hybrid - www.toyota.it Continua la svolta ibrida di Toyota e ora dopo 21 anni dalla presentazione della prima generazione del Rav4 (Recreational Active Vehicle) a 4 ruote motrici, la Casa giapponese ha presentato al New York International Auto Show la versione Rav4 Hybrid. La meccanica è la stessa della Prius, mentre la commercializzazione - ad un prezzo ancora da definire - avverrà alla fine dell’anno. Novità anche sul fronte del design dove ora sul muso ci sono nuovi proiettori Bi-Led, e sul profilo laterale debuttano nuovi inserti che conferiscono al veicolo un aspetto più sinuoso. Ridisegnati anche i

Questo spazio è a disposizione delle Case che vorranno comunicarci le variazioni alla composizione delle proprie Reti

BMW - Mini Autotorino S.p.a. (nuove sedi) Via Milano, 77 - Crema (CR) Corso Vercelli, 85 F - Novara (NO) Corso Giuseppe di Vittorio, 47 - Vigevano (PV) Vendita ed Assistenza BMW - Mini S.S. 142 Borgomanero-Arona Snc - Gattico (NO) Via Renco, 73/bis - Verbania - Trobaso (VB) Via Ettore Ara, 2 (ang. v. Trino) - Vercelli (VC) Via Meucci, 5 - Corsico (MI) Assistenza BMW - Mini Via Ludovico di Breme, 2 - Milano (MI) Assistenza BMW - Mini - BMW Motorrad gruppi ottici posteriori a Led per dare alla vettura un aspetto più elegante, mentre il nuovo design del paraurti rafforza la presenza su strada del modello. L’abitacolo è stato ulteriormente affinato con l’introduzione di nuovo quadro strumenti, caratterizzato da uno schermo full color TFT e da materiali soft-touch.

Campagna Abbonamenti 2015

Abbonamenti base: InterAutoNews (11 numeri, escluso agosto)

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PERSONE & POLTRONE Yasushi Okamoto ha assunto la presidenza della filiale italiana di Honda Motor Europe, subentrando a Shingo Kimata che lascia il timone dopo 3 anni. In Honda dal 1986, Yasushi Okamoto ha ricoperto numerosi incarichi in Giappone, dal 2005 al 2007 è stato a capo della divisione moto in Cina e dal 2012 ad oggi presidente e direttore Generale di Honda Filippine. ­

THOMAS A. SCHMID Hyundai Motor Europe ha annunciato la nomina di Thomas A. Schmid a Chief Operating Officer dell’azienda. Dal 2013, Thomas A. Schmid ha guidato il settore vendite (privati e corporate) di Hyundai Motor Europe nel ruolo di Vice President Sales and Fleet Operations. Promosso oggi a nuovo responsabile esecutivo europeo (COO), riporterà direttamente a Byung Kwon Rhim, Presidente di Hyundai Motor Europe. L’incarico affidato a Schmid prevede la guida esecutiva di tutte le operations di Hyundai nel Vecchio Continente, fra cui la supervisione dei vari settori vendite, marketing e customer service, in linea con l’obiettivo della Casa di consolidare il proprio percorso di crescita sul mercato. L’Assemblea di Piaggio & C. S.p.A. ha nominato il CdA. Tra gli altri amministratori, è stato nominato Andrea Formica come consigliere indipendente. ­ Massimiliano Lo Bosco è stato nominato Communication Director di AstraZeneca Italia, filiale della multinazionale farmaceutica che nel nostro Paese ha sede a Milano. Lo Bosco lascia dunque il settore automotive, dove come ultima posizione aveva ricoperto quella di responsabile Comunicazione di Fiat Chrysler Automobiles area EMEA, dopo aver cominciato la sua carriera nel settore auto con Opel Italia e successivamente con Toyota Italia e poi con DaimerChrysler per i marchi del gruppo Chrysler. A Lo Bosco è stata affidata la comunicazione Corporate oltre a quella esterna ed interna. AstraZeneca è il sesto più grande gruppo farmaceutico mondiale. ­ Cesare De Lorenzi è stato confermato alla presidenza di ACCI, l’associazione che rappresenta i Concessionari Citroën italiani.­ Francesco Spagnuolo è stato nominato Country Manager Italia per Jato Dynamics. ­ Dal 1° aprile 2015, Valerio Brenciaglia è il nuovo AD di Ford Romania. Laureato in economia, Brenciaglia è in Ford dal 1999, dove ha ricoperto diverse posizioni nei settori Sales, Marketing e Service di Ford Italia, tra le quali quella di Field Operation Manager. Inoltre, Riccardo Magnani è il nuovo Field Operation Manager di Ford Italia, riportando a Luca 98

FCA Fiat Chrysler Automobiles ha annunciato oggi che Ralph Gilles è stato nominato Head of Design e membro del Group Executive Council. Gilles è attualmente responsabile del Design Office di FCA North America, come Senior Vice President, posizione assunta nel 2009. Gilles succede a Lorenzo Ramaciotti, che si ritira dopo molti anni dedicati al servizio della Società. Ramaciotti continuerà a mettere a disposizione del Gruppo la sua competenza nella veste di Special Advisor del CEO, Sergio Marchionne. Gilles aveva in precedenza ricoperto le cariche di CEO di Motorsports; di President e CEO di SRT Brand e di CEO del Brand Dodge per FCA US, in aggiunta alla sua posizione di responsabile del Design. Gilles fa parte della Società dal 1992 e ha conseguito un Master in Business Administration presso la Michigan State University e una laurea in Fine Arts in Industrial Design presso il College for Creative Studies di Detroit. FCA ha inoltre annunciato che Mauro Fenzi è stato nominato Chief Operating Officer (COO) Systems e CEO di Comau. Fenzi entrerà inoltre a far parte del Product Committee del Gruppo. Fenzi è entrato a far parte di Comau nel 2001, assumendo diverse posizioni di crescente responsabilità, sino a quella recente di Systems - Comau COO e Head of NAFTA Region. Fenzi si è laureato in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Milano. Fenzi sostituisce Riccardo Tarantini, che continua a rivestire la posizione di Chief Operating Officer Castings. Caracciolo, FCSD Manager di Ford Italia. Laureato in ingegneria aeronautica, Magnani torna in Ford Italia dopo un’esperienza in Ford Europa, dove ha ricoperto il ruolo di Global Dealer and Consumer Experience Manager. ­ L’alleanza Renault-Nissan ha annunciato la nomina, a partire dal 1° aprile, di Arnaud Deboeuf, 47 anni, in qualità di direttore RNBV & Direzione Delegata alla Presidenza Alleanza, in sostituzione di Christian Mardrus, nominato direttore della regione Africa, Medio Oriente e India di Nissan. Tra le sue nuove funzioni, Deboeuf dovrà favorire il rafforzamento della cooperazione dell’alleanza, in particolare per quanto attiene a ingegneria, fabbricazione e supply chain, acquisti e risorse umane. ­ Dal 1° aprile , Olivier Murguet è nominato Direttore delle Operazioni della Regione Americhe, in sostituzione di Denis Barbier. Olivier Murguet diventa membro del Comitato di Direzione Renault (CDR), ripor-

tando a Jérôme Stoll, Direttore Delegato alla Performance e Direttore Commerciale Gruppo. Alla stessa data, Denis Barbier è nominato Direttore Aggiunto al Direttore della Qualità e della Soddisfazione Cliente, membro del Comitato di Direzione Renault (CDR), riportando a Christian Vandenhende, Direttore della Qualità e della Soddisfazione Cliente. ­ Dal 1° aprile, Armelle Volkringer entra a far parte del Gruppo Renault come Direttore della Comunicazione Gruppo. Dal 16 marzo, Florence de Goldfiem è stata nominata Direttore di Progetto Comunicazione - Affari Istituzionali - RSE Cina. ­ Dal 1° aprile, nel quadro della riorganizzazione delle attività del Gruppo Volvo in Italia, Giovanni Lo Bianco è stato nominato Vice-Presi-

PR DI KIA MOTORS ITALIA Si rinnova il team dedicato alla comunicazione di Kia Motors Company Italia con l’obiettivo di continuare a rispondere al meglio alle esigenze comunicative del brand e a quelle dei propri interlocutori. Claudia Drago lascia la subsidiary italiana per proseguire il rapporto di lavoro con Kia Motors Europe. Chiara Diomaiuto affianca Luca Contartese (PR Specialist) all’interno dell’ufficio PR di Kia Motors Italia sotto la supervisione e il coordinamento di Giuseppe Mazzara (PR & Marketing Comunication Manager). dent del Volvo Group Trucks Sales Italia. Nel nuovo ruolo Lo Bianco assume la responsabilità delle attività di Renault Trucks Italia e di Volvo Trucks Italia. ­ Dopo i cambiamenti nella struttura di Volvo Car Italia, l’assetto delle Relazioni Esterne è costituito come segue. Roberto Lonardi è confermato nel ruolo di PR di Volvo Car Italia. A lui sono affidati i contatti con il dipartimento Corporate Communications della Casa e le funzioni di Pubbliche Relazioni in rappresentanza dell’Azienda. Gianluca Fabbri, nel ruolo di responsabile dell’Ufficio Stampa, coordina l’attività di PR a contatto con la Presidenza di Volvo Car Italia. Fra le sue mansioni c’è anche la supervisione dell’attività del Registro Italiano Volvo d’Epoca. ­ Infiniti Motor Company Ltd ha nominato Gayle Antony nuovo Direttore Generale delle Risorse Umane Globali che riporterà direttamente al Presidente di Infiniti, Roland Krueger. Gayle Antony, succede ad Antonio Lasaga che ha deciso di perseguire nuove opportunità lavorative. ­ Chep Automotive and Industrial Solutions - azienda di soluzioni della gestione di contenitori - ha nominato David Mayo vicepresidente per il mercato automotive in Europa. Anno XXVI - N. 4 - Aprile 2015


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