ISSN 1970-6243
5/2013
Anno XXIV - Numero 5 - Maggio 2013 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990
Per maggio il Panel indica 130.700 targhe Massimo Nordio (VW Group Italia) Sulla raccolta ordini, meno pessimismo nominato Presidente (è il 10°) dell’Unrae Per il mese di maggio, il nostro Panel di Dealer indica 130.700 immatricolazioni, l’11,1% in meno rispetto alle 147.102 unità targate nel maggio dello scorso anno, con una contrazione sostanzialmente in linea con quanto registrato nell’aprile scorso, che rispetto all’analogo mese del 2012 ha chiuso in flessione del 10,8%. Come sempre, i Concessionari propongono anche il valore stimato della raccolta degli ordini, indicato per maggio in 120.700 unità, solo in lieve flessione (-2,3%) rispetto alla raccolta del maggio 2012. Va rilevato che per aprile il Panel indicò 113.956 contratti, che sono poi diventati 117.000 nello scambio di informazioni fra Anfia e Unrae, con una crescita del 4,3% rispetto alle 112.158 unità ordinate nell’aprile del 2012. Fra le altre indicazioni chieste in fase previsionale ai Dealer partecipanti al nostro Panel, ricordiamo l’indicazione di 5.682 Km0, equivalenti ad una quota del 4,3% sulla previsione di un maggio da 130.700 targhe, mentre per le auto a gas (Gpl e metano), la quota indicata per maggio è del 17% sul totale immatricolato. (Commenti e dati di mercato alle pagine 2, 58 e seguenti)
DealerStat: Volvo, Mercedes e VW i Brand preferiti dai Dealer italiani
A Verona, nel corso della seconda giornata dell’Automotive Dealer Day, sono stati diffusi i risultati dell’edizione 2013 del DealerStat, l’annuale Indagine sul livello di apprezzamento delle Case auto da parte dei Concessionari italiani. Il premio per il gradimento più elevato è andato alla Volvo, vincitrice per il terzo anno consecutivo, precedendo Lexus e Chevrolet. Dal canto suo, Mercedes ha ottenuto il Primo premio per la sezione veicoli da lavoro. Infine Volkswagen è risultato il Brand più desiderato.
GRANDI MERCATI - APRILE ’13 SU APRILE ’12 EUROPA
USA
GIAPPONE
ITALIA
+1,84%
+8,51%
+1,54%
-10,83%
0
Classe 1958, attuale Amministratore Delegato e Direttore Generale di Volkswagen Group Italia, Massimo Nordio è il nuovo Presidente dell’Unrae. Il percorso professionale nel mondo dell’auto del decimo presidente dell’associazione che rappresenta le Case estere presenti sul mercato italiano ha avuto inizio in Ford Italia (1990-1997), per proseguire in Ford Grecia (1997), in Toyota Motor Italia (1997-2008), in Toyota Motor Europe (2008-2009) con l’ingresso nel Volkswagen Group Italia come Direttore brand Volkswagen nel dicembre del 2009, assumendo l’attuale carica nel luglio del 2012. Nordio, secondo le regole dell’Unrae, ricoprirà la massima carica dell’associazione per il prossimo biennio. (Vedere pagina 7)
Primi tre mesi di vendite mondiali: l’Italia scende all’undicesimo posto
Sulla base dei dati dei primi tre mesi del 2013, la corsa al vertice delle vendite mondiali ha ormai un Il solo dominatore: la Cina è già a quota 5,4 milioni di unità vendute. La classifica per Paese dice un’altra Intero 2012 cosa che a noi italiani inin spedizione teressa da vicino: il nostro questo mese mercato è sceso all’undicesimo posto con appena 378.837 immatricolazioni, così come calcolate da focus2move che somma le vetture ai veicoli commerciali. In ogni caso, si tratta di valori che la dicono lunga sul peso che oggi l’Italia ha a livello internazionale. Quanto a capacità di assorbimento di prodotti, ci sono nuovi mercati come Brasile, India, Russia, Thailandia (!) che fanno molto meglio di noi, guadagnando ovviamente posizioni di tutto rispetto nella considerazione delle multinazionali produttrici di autoveicoli, che non vanno tanto per il sottile, considerando assoluta priorità (cosa da un certo punto di vista anche giusta) la capacità di assorbimento del singolo mercato. Ricordiamo che negli anni fra il 1997 e il 2010 la media italiana del primo trimestre fu di 681.000 immatricolazioni. (Dettagli e dati alle pagine 16 e 17)
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Tendenza annua: maggio ’12 - aprile ’13
Numero 5/2013
assimo Nordio è il nuovo Presidente dell’Unrae, M l’unione delle Case estere che
in Italia rappresenta il 70% del mercato. Un importate passaggio del suo discorso di insediamento ci trova particolarmente d’accordo, perché è il riflesso di quanto da tempo andiamo sostenendo, anche attirandoci qualche critica, frutto dell’eccesso di individualismo, che in certi casi rende ciechi proprio coloro che dovrebbero avere la vista lunga. Fatte le debite differenze, c’è una curiosa analogia fra l’Italia nel suo insieme e il mondo dell’auto. Nei giorni che hanno preceduto la rielezione di Giorgio Napolitano alla massima carica dello Stato si è vissuta molta confusione, compresa una sorta di notte dei lunghi coltelli, e una preoccupante paralisi generale del sistema Italia. Ora, la riconferma al Colle del Presidente uscente (87 anni e un ammirevole spirito di servizio nei confronti del Paese) dovrà rimettere in carreggiata un’Italia gravata da molti enormi problemi. Ripeto, sempre fatte le debite proporzioni, il mondo italiano dell’Automotive attendeva la nomina del nuovo Presidente
I
IL PUNTO Ora è tempo di agire tutti insieme per rivalutare l’automotive dell’Unrae, per capire se e come si sarebbe potuta affrontare in modo unitario la grave crisi che ha colpito il mercato dell’auto, crisi che ha portato con sé fughe dall’Italia, chiusure di aziende, licenziamenti in un settore molto specializzato e, come tale, creatore di professionalità non facilmente riciclabili. “L’Unrae intende rendere più stretto il dialogo con le Istituzioni allo scopo di riportare la dimensione del business dell’intera filiera a valori sostenibili per l’occupazione e per l’economia mentre – allo stesso tempo – con le altre Associazioni continueremo il confronto costruttivo, ricercando le opportune coesioni per dare maggiore consistenza al mondo dell’Automotive”. Questo è
il passaggio del discorso di insediamento del neo Presidente Nordio che può essere l’apertura ad una Nuova Primavera dell’Automotive nel nostro Paese, un Paese che ha nel suo Dna enormi risorse intellettuali e grande capacità creativa, ma che ha anche una perniciosa tendenza a farsi del male attraverso sterili polemiche spesso caratterizzate da pericolosi egocentrismi. Come osservatori attenti del mondo dell’automobile, come appassionati assertori dei valori positivi insiti in questo settore, esortiamo tutti gli attori dell’Automotive a mettere da parte i personalismi e a fare, almeno per una volta, fronte comune per restituire a un mondo che può produrre benessere, la sua importante posizione nel nostro Paese. Armi e argomenti per combattere questa battaglia comune non mancano. Ora è tempo di agire, tutti insieme, per prepararsi ad un confronto costruttivo con il Governo che l’Italia si è da poco data. Per dialogare con il direttore inviare le e-mail a il.direttore@interautonews.it
BONGI, QUEI TANTI INUTILI PERCHÉ
giorni trascorsi da quel bruttissimo pomeriggio sono serviti ad accettare l’idea che la scelta di Carmelo Bongiovanni, terribile per noi, andava rispettata. Con il senno di poi, in molti hanno tentato di capire, di giustificare, di condannare. Certo, l’esistenza straziata di due figlie piccole, certo il terribile dolore di un genitore. Ma cosa ne sappiamo, veramente, di ciò che ha guidato l’ultimo passo di Carmelo? Orgoglio ferito, sogni infranti, incapacità di vedere oltre le certamente forti difficoltà concrete e psicologiche, altro che non sapremo mai? Chi può dire, chi può ergersi a giudice o ad avvocato difensore. Occorre rispetto, molto rispetto per un gesto come quello che ha fatto lui. Non è certo facile spegnere la luce, chiudere gli occhi, non vedere più le adorate figlie, lui che le aveva nel cuore, lui che ne parlava in 2
InterAutoNews
continuazione, lui che aveva sempre una foto recente da farti ammirare, lui che riferendosi alla mia ultima paternità in età avanzata diceva “ti sto raggiungendo”. C’è da immaginare quanta sofferenza, quanto dolore, quanta angoscia, quanta disperazione devono aver attraversato la mente di Carmelo prima dell’atto definitivo. E questo è il punto centrale. Dire che eravamo amici forse è eccessivo, di certo c’era una vicinanza di pensiero sul fronte politico, sicuramente non sul fronte sportivo. I nostri incontri erano sempre all’insegna del sorriso, della battuta. Parlavamo poco del nostro mestiere, condividendo - pur in presenza di una significativa differenza di età - la convinzione che una volta tutto era più professionale, più vicino alle nostre effettive esigenze di lavoro. Ciao, Bongi. (t.t.)
Anno XXIV - Numero 5 - Mag. ’13 euro 10,00
Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi
Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti
Hanno collaborato Alberto Armaroli Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Franco Fiorucci (Francia) Germana Leonelli Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi Marco Visani Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Silvia Santacesaria (Abbonamenti) Daniela Sarrocco (DataCenter) Serena Gambella Ilaria La Civita Direzione, redazione, amministrazione via Ermete Novelli, 11 - 00197 Roma Tel. 068079420 r.a. Fax 068072653 Edizione Internet www.interautonews.it E-mail segreteria@interautonews.it
Editore: C.D.P. Car Data Press srl Sede legale: piazza Apollodoro 26 00196 Roma Fotocomposizione e videografica Edimago s.r.l. Stampa: Tipografia Città Nuova Via Pieve Torina, 55 00156 Roma (RM) Spedizione: Poste Italiane SpA CPO Portonaccio - Roma Arretrati: una copia euro 12,00, inclusa spedizione per posta Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/’90 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 20 maggio
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
PANEL
Un maggio da 130.700 targhe previsto dai Dealer che indicano 120.700 ordini
L’andamento ondivago delle immatricolazioni continua a sfuggire alla previsione a breve dei componenti del nostro Panel di Concessionari, da noi chiamato ad indicare quale sarà il targato del mese. Un compito oggettivamente non facile, poiché frutto di numerose componenti totalmente prive di una logica che possa consentire di creare una sorta di formula. Il flusso delle Km0 non è costante, ma legato alle esigenze di quota delle singole Case, che si muovono sulla base delle voci provenienti dl quartier generale di Fiat Automobiles, che avendo la quota di mercato più grande, con uno spostamento di alcuni punti mediante l’uso delle Km0 gioca la sua partita, che si riflette invece in modo significativo sui bilanci mensili delle Case che nelle vendite del mese hanno valori di mercato inferiori. Poi ci sono le variabili fuori schema come il noleggio a breve e le demo cars, anch’esse chiamate a fare massa critica contribuendo alla definizione della quota di mercato, che continua ad essere il vero “pallino” delle Case madri, che forse dovrebbero guardare con più attenzione alle auto veramente vendute. Ma questo è un altro discorso. Per tornare al Panel, diamo atto ai volenterosi partecipanti alla nostra iniziativa mensile di avere dunque oggettive difficoltà, visto che anche per il mese di aprile, a fronte della realtà delle 116.209 targhe indicate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, avevano previsto un aprile più sostanzioso, a quota 122.671. Ora, per il mese di maggio, i Dealer indicano 130.700 immatricolazioni, l’11,1% in meno rispetto alle 147.102 unità targate nel maggio dello scorso anno, con una contrazione sostanzialmente in linea con quanto registrato nell’aprile scorso, che rispetto all’analogo mese dello scorso anno ha chiuso in flessione del 10,8%. Come sempre, i Concessionari indicano anche il valore stimato della raccolta degli ordini, indicato per maggio in 120.700 unità, solo in lieve flessione (-2,3%) rispetto alla raccolta del maggio dello scorso anno. Va rilevato che per aprile il Panel indicò 113.956 contratti, che sono poi diventati 117.000 nello scambio di informazioni fra Anfia e Unrae, con una crescita del 4,3% rispetto alle 112.158 unità ordinate nell’aprile del 2012. Pur avendo mancato la cifra, dunque, il Panel aveva già in aprile individuato una modifica di tendenza, con il ritorno ai valori positivi dopo 21 chiusure consecutive in territorio negativo. Fra le altre indicazioni chieste in fase previsionale ai Dealer partecipanti al nostro Panel, ricordiamo l’indicazione di 5.682 Km0, equivalenti ad una quota del 4,3% sulla previsione di un maggio da 130.700 targhe, mentre per quanto attiene
alle immatricolazioni di vetture a gas (Gpl e metano), la quota indicata per maggio è del 17% sul totale immatricolato. Infine, volendo sondare il business del post-vendita con riferimento ai valori di fatturato, abbiamo rilevato un andamento differenziato con indicazioni medie caratterizzate da una forbice che va da un -18,4% ad un +7,5%, a conferma che non vi è un quadro omogeneo in un comparto che si basa molto sulla capacità dell’imprenditore di mettere in atto iniziative e di motivare i propri dipendenti. SCONTI IN LIEVE CONTRAZIONE SEGNALANO VENDITE MIGLIORI Periodo
Nord Centro Sud e Isole Media
Benzina
Aprile 2013
14,07% 12,00% 15,47% 13,84%
Diesel
14,74% 11,77% 15,34% 13,95%
Gpl
14,66% 12,46% 13,24% 13,46%
Benzina
13,52% 11,92% 16,76% 14,07%
Marzo 2013 Diesel
13,79% 11,68% 17,06% 14,18%
Gpl
14,53% 11,54% 14,82% 13,63%
Con il Gpl offerto a prezzi più costanti rispetto agli altri tipi di carburante, gli sconti sono scesi nel mese di aprile sotto la soglia del 14%, come indicato in tabella. Benzina e Gasolio sfiorano il 14%, con le punte maggiori degli sconti nel Sud e nelle Isole, a conferma delle maggiori difficoltà nella trattativa che si registra nelle zone del nostro Paese dove la crisi sta mordendo più forte. Ma anche nei territori maggiormente colpiti dalla crisi gli sconti rispetto al mese di marzo sono calati, probabilmente per qualche lieve segnale di maggior attività commerciale rilevata. CONSEGNE STABILI PER DIESEL, MA IL CENTRO SOFFRE DI PIÙ Periodo
Nord Centro Sud e Isole Media
Aprile 2013
Consegne 50,33% 50,90% 53,67% 51,63%
Marzo 2013
Ordini 52,06% 41,13% 56,89% 50,03%
Consegne 50,55% 58,33% 53,55% 54,14%
Ordini 49,96% 53,79% 52,74% 52,16%
In flessione le consegne e la domanda di vetture a gasolio, logica conseguenza dell’aumento di interesse verso motorizzazioni a carburanti alternativi, in particolar modo il Gpl, che ha ormai conquistato una quota di mercato che si è stabilmente collocata attorno al 9% con crescita sino a sfiorare il 14% introducendo anche la domanda di vetture con propulsori benzina-metano, cioè l’altra faccia delle motorizzazioni a gas. Si rileva in ogni caso una domanda più forte al Sud e nelle Isole, dove gli ordini - secondo le indicazioni del Panel - hanno sfiorato il 57%.
MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese
Giorni
Apr. ’12
Mag. ’12
Giu. ’12
Lug. ’12
Set. ’12
Ott. ’12
Nov. ’12
Dic. ’12
Gen. ’13
Feb. ’13
Mar. ’13
Apr. ’13
33,56
33,52
31,51
31,13
33,68
33,28
32,78
34,52
33,25
37,50
35,42
33,52
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
3
BLOCK NOTES
I
STORIA
C’era una volta l’ufficio stampa
l misterioso Max Medici (pseudonimo di un collega bene informato, la cui identità è protetta da un sistema che neanche Obama), nella sua rubrica “Vroom” sul mensile “Prima Comunicazione” scrive: “Scusate lo sfogo, ma nel guardare la pagine Motori dei quotidiani ormai provo lo stesso senso di impotenza, e anche di lontananza dalla realtà, che ci assale quando osserviamo la politica italiana. Il motivo è presto detto: in un mercato in cui nessuno compra, i giornaloni continuano a parlare di novità che in Italia si venderanno sì e no in mille pezzi all’anno. Che so, una BMW Serie 3 Gt quando mai la vedremo circolare sulle nostre strade? Forse bisognerebbe raccontare quel che succede ogni giorno nelle concessionarie, dove la lotta è all’ultimo sconto, all’ultima rata. E poi, quando hai trovato finalmente lo straccio di un cliente, quello non ti paga e il buio è ancora più pesto. È che nelle redazioni comanda, oggi più che mai, la direzione Pubblicità, quella che ti chiede di bastonare la tal Casa che ha appena negato alla tua ditta la nuova campagna per il nuovo modello. Il guaio è che le bastonature spesso partono veramente, facendo scambiare una spedizione punitiva per giornalismo coraggioso. Tutto molto triste”.
C
aro collega, leggo nella tua pagina una frase (“Consiglio disinteressato da un pensionato come il sottoscritto”) che potrebbe servire a deviare la ricerca del misterioso autore, ma che se presa per buona dovrebbe consen-
tirti di ricordare come funzionavano le cose ai tempi in cui io non ero una “vecchia volpe” (a proposito, grazie per lo spazio che hai voluto dedicare al mio lavoro sul numero di aprile). C’era una volta l’ufficio stampa, con il capo ufficio stampa, professionista stipendiato dalla Casa automobilistica, spesso con esperienza di tipo giornalistico alle spalle, che aiutava i giornalisti dell’auto a fare il proprio mestiere, ovviamente cercando di mettere in buona luce i prodotti dell’azienda che rappresentava. E la cosa ci stava, ovviamente. Poi l’ufficio stampa divenne una parte della più pomposa Direzione della Comunicazione, che spesso era anche responsabile sia della comunicazione interna sia dell’organizzazione degli eventi. Intanto i periodici specializzati proliferavano, obbligando le Direzioni della Comunicazione alla selezione della specie. Ma gli addetti all’ufficio stampa continuavano a fare il loro mestiere, che era quello di mantenere ottimi rapporti con i responsabili delle pagine dei motori delle grandi e piccole testate quotidiane, molti dei quali erano anche firme di prestigio di periodici dell’auto più o meno diffusi. E già a questo punto della storia scattava l’occhio di riguardo per il periodico (leggi presenze pubblicitarie) per ingraziarsi il giornalista che firmava sul quotidiano importante, mille volte più diffuso delle tante testate che avevano preso corpo con lo sviluppo della motorizzazione a 4 ruote nel nostro Paese. E poi l’atto finale, quello che tu metti in evidenza. L’accorpamento della Comuni-
DEALER USA
I Concessionari ringraziano Obama
Le scelte del Presidente Obama, che in piena crisi dell’auto decise di aiutare il settore, erogando anche importanti prestiti a General Motors e Chrysler , ora trovano conferma anche dai dati diffusi dal Nada e riferiti ai bilanci dei Dealer Usa. Il fatturato derivato dalle attività di vendita del nuovo e dell’usato e dall’assistenza, ha registrato fra il 2010 e il 2012 una crescita costante, che se ha poi mantenuto il livello del 2% nell’utile netto, di fatto ha consentito di incassare mediamente oltre 200.000 dollari in più nel 2012 rispetto al 2010. Nel 2012 il fatturato delle vendite del nuovo ha costi4
tuito il 56% del totale, l’usato il 32% e post-vendita e ricambi il restante 12%. Nel 2007, ultimo anno di vacche grasse prima della grande crisi, i valori furono i seguenti: nuovo 59%, usato 29%, post-vendita e ricambi 12%. Secondo quanto affermato dall’associazione nazionale dei Dealer Usa, i Dealer hanno beneficiato dal basso costo del danaro e dai programmi di assistenza varati dalle Case. Secondo un operatore indipendente, i risultati del 2012 e del 2012 sono i migliori degli ultimi 30 anni grazie alla riduzione del personale e al taglio delle spese pubblicitarie.
cazione all’interno del Marketing ha chiuso il cerchio. I compiti del marketing sono lontani da quelli della comunicazione e sono anni luce distanti da ciò che era il compito dell’ufficio stampa. Va dato atto ad alcuni degli attuali responsabili della Direzione Marketing di aver studiato, di essersi informati, di aver quindi compreso le esigenze dei giornalisti dell’auto e in un certo senso di essersi sdoppiati, recuperando quella preziosa disponibilità ad aiutare il giornalista nel suo lavoro, prezioso atteggiamento dei capi uffici stampa di una volta. Ma è altrettanto frequente l’uso dei mezzi di informazione dell’auto (specialmente i quotidiani) come semplici strumenti di marketing e come tali usati non per informare i lettori, ma per promuovere i prodotti attraverso veri e propri spot. Per fortuna ci sono colleghi preparati, intelligenti, che riescono a dribblare i tentativi d’uso improprio delle loro pagine dei motori, ma è assolutamente vero che l’ingresso del marketing nell’informazione (attenzione, non nella comunicazione che è altra roba) del settore dell’auto ha creato proprio a questi colleghi molte difficoltà, specie oggi che, con la scusa della crisi, gli uomini che curano la raccolta pubblicitaria nei quotidiani chiedono di “fare squadra” dimenticando che l’autorevolezza, la competenza e l’indipendenza del giornalista sono doti preziose per conferire valore alle pagine che redigono proprio nei confronti di quei lettori che poi le auto le comprano e che, lo si creda o no, oggi sono molto più scaltri e informati di quanto non si pensi, riuscendo facilmente a distinguere l’articolo scritto con il giusto equilibrio professionale dalla tristissima “marchetta”. (t.t.)
PROFITTO MEDIO DEI DEALER USA Totale vendite
Milioni di dollari
Ricavi lordi
Milioni di dollari
2010 2011 2012 2010 2011 2012
Utile netto
2010 2011 2012
Fonte: Nada
30,9 34,7 38,4 4,5 5,0 5,3 $
635.926 794.536 843.697
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
SICUREZZA
BLOCK NOTES
Sulle strade si muore ancora troppo
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità, che proponiamo in questa pagina, sulle strade si muore ancora molto, sia pure in presenza di un notevole miglioramento rispetto solo a pochi anni fa, grazie specialmente alle misure di controllo (patente a punti) e al notevole miglioramento delle misure tecniche di sicurezza adottate dall’industria automobilistica mondiale sia in termini di strutture di protezione degli occupanti sia per quanto attiene le soluzioni tecnologiche per il controllo della guida. Numeri allarmanti Una ricerca internazionale promossa dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha registrato dati allarmanti: l Oltre 1,3 milioni di morti sulle strade di tutto il mondo e oltre 50 milioni di incidenti gravi ogni anno. l Gli incidenti stradali sono la maggiore causa di morte tra i giovani in età compresa tra i 10 e i 24 anni. l Negli ultimi anni l’aumento di incidenti stradali mortali è stato del 65%; si stima che entro il 2030 questa sarà una delle prime 5 cause di morte a livello mondiale. l Senza interventi mirati si stima che nel 2020 le morti causate da incidenti stradali saranno circa 1,9 milioni all’anno. l Il 90% degli incidenti stradali colpisce i Paesi in via di sviluppo nonostante questi abbiano meno della metà della media dei veicoli degli altri. l Il 46% dei feriti e dei morti sulle strade sono pedoni, ciclisti e motociclisti. l Solo il 15% degli stati ha una normativa relativa a questi fattori di rischio: limiti di velocità, guida in stato di ebbrezza, utilizzo di casco e cinture, seggiolini per bambini. l Oltre alla perdita di vite umane e alla devastazione che causano in termini di danni alle attrezzature e alle strutture, gli incidenti stradali costano mediamente ogni anno ai vari Paesi tra l’1% e il 3% del PIL e nei Paesi in via di sviluppo si parla di 100 miliardi di Sterline (fonte Worldbank).
QUANTI HANNO SUBÌTO LA DECURTAZIONE DEI PUNTI DALLA PATENTE IN ITALIA Regione
Trentino Alto Adige
% automobilisti sanzionati
8,60
Friuli Venezia Giulia
8,30
Veneto
8,10
Emilia Romagna
8,00
Lombardia
7,80
Marche
7,50
Umbria
7,40
Piemonte
6,93
Liguria
6,81
Valle d’Aosta
6,54
Toscana
6,43
Sardegna
6,21
Lazio
5,77
Abruzzo
5,74
Basilicata
4,81
Sicilia
4,34
Campania
5,07
Molise
4,70 4,15
Calabria
3,82
Puglia
Fonte: facile.it
STATI UNITI
Ecco i colossi Usa del mondo dell’usato Negli Stati Uniti, mercato di grande dimensioni per il nuovo e per l’usato, vi è una netta separazione dei due mercati del ferro. Per l’usato, secondo quanto pubblicato da Automotive News, in vetta alle vendite ci sono i colossi specializzati nella vendita delle auto di seconda mano, la cui offerta non è basata sui rientri dalle permute, ma su un sistematico lavoro di ricerca del migliore usato frutto del remarketing, ormai molto diffuso, che consente di scegliere l’usato preferito dai clienti di questo tipo di auto. Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
CHI VENDE PIÙ USATO IN USA Gruppi concessionarie
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Vendite usato 2012
CarMax 408.080 AutoNation 180.973 Penske Automotive Group 145.580 105.615 Sonic Automotive Group 1 Automotive 85.366 Van Tuyl Group 81.385 Hendrick Automotive Group 60.174 57.434 Asbury Automotive Group Lithia Motors 49.067 Larry H. Miller Group of Cos. 36.063
Fonte: Automotive News Data Center
100
NUMERI
anni fa nasceva il primo generatore, originariamente nato per i fanali elettrici, che la Bosch mise a punto come generatore con regolatore di tensione per veicoli a motore. Sempre della Bosch il primo motorino elettrico di avviamento e il primo azionamento elettrico dei tergicristallo.
1.000.000
di Fiat 500 già prodotte nello stabilimento polacco di Tychy, dove la produzione dell’auto ebbe inizio nel 2007. La 500 è venduta in 83 Paesi ha ottenuto oltre 40 premi internazionali.
1.220.000
auto ibride sono state vendute nel corso del 2012 dalla Toyota e dalla Lexus, offerte dai due brand in 20 diversi modelli commercializzati in 80 Paesi. Entro la fine del 2015 il Gruppo Toyota lancerà 18 nuovi modelli ibridi, uno dei quali equipaggiato con celle combustibili. Nel 1° trimestre 2013 le vendite Toyota di vetture ibride sono cresciute dell’82%, grazie in particolare alla Yaris, prima compatta ibrida di massa.
9,4%
del fatturato delle officine è frutto delle revisioni periodiche obbligatorie. Per questa sola attività, il fatturato è stato nel 2012 di 2.519 milioni di euro, secondo quanto reso noto da Econometrica.
15.286
automobili sono state confiscate e radiate d’ufficio in base a quanto previsto dal Codice della Strada. Lo rende noto il quotidiano “Il Sole-24Ore”, che precisa come da un controllo sulle intestazioni fittizie introdotto nel Codice della Strada circa 3 anni fa, 151.149 veicoli risultavano intestati a presunti prestanome.
11
pedoni alla settimana perdono la vita sulle strade italiane. Nel corso del 2012 sono morte, purtroppo in molti casi per investimenti sulle strisce pedonali, 589 persone, mentre oltre 20.000 sono rimaste ferite.
547.608
tonnellate di CO2 emesse nel mese di marzo dai veicoli a motore benzina e diesel, con valori di consumo in regresso per ambedue le tipologie di carburante (rispettivamente -7,5% e -5,9%). Nei primi 3 mesi le emissioni sono scese di 1.202.834 tonnellate, in flessione del 5,1%. I dati sono del Centro Ricerche Continental Autocarro sulla base di informazioni del ministero dello Sviluppo Economico. 5
IL GIUDIZIO “Manzini dedica più spazio ai suoi personaggi che agli eventi, la trama poliziesca è un pretesto per raccontare la società”. Andrea Camilleri
U
L’AUTORE Antonio Manzini, attore e sceneggiatore, ha pubblicato i romanzi “Sangue marcio”, “La giostra dei criceti”, e tre racconti (“Sei il mio tesoro”, “Giochiamo?” a quattro mani con Niccolò Ammaniti e “L’accattone”). “Pista nera” è il suo terzo romanzo.
n vicequestore nato e cresciuto a Trastevere, che odia lo sci, le montagne, la neve e il freddo viene trasferito ad Aosta.
Rocco Schiavone ha combinato qualcosa di grosso per meri-
tare un esilio come questo. È un poliziotto corrotto, ama la bella vita. È violento, sarcastico nel senso più romanesco di esserlo, saccente, infedele, maleducato con le donne, cinico con tutto e chiunque, e odia il
suo lavoro. Però ha talento. Una rilettura della tradizione del giallo all’i-
taliana, capace di coniugare lo sguardo dolente del neorealismo e la risata sfrontata di una commedia di avanspettacolo.
RIE E R B I RI L O I L G I M NELLE
NOMINE Massimo Nordio presidente Unrae: la sua sfida, rimettere in moto l’automobile “L’Unrae intende rendere più stretto il dialogo con le istituzioni, allo scopo di riportare la dimensione del business dell’intera filiera a valori sostenibili per l’occupazione e l’economia, mentre con le altre Associazioni continueremo allo stesso tempo il confronto costruttivo, ricercando le opportune coesioni per dare maggiore consistenza al mondo automotive”. Nel suo discorso di insediamento al vertice dell’Unrae, Massimo Nordio, Direttore Generale e Amministratore Delegato di Volkswagen Group Italia ha voluto subito chiarire i contorni della sua sfida, del suo personale impegno nel prossimo biennio alla guida dell’associazione che pur rappresentando il 70% del mercato italiano ha avuto negli ultimi tempi notevoli difficoltà a farsi ascoltare dagli organi di governo. Certo, incontri ci sono stati, documenti sono giunti nelle mani di chi guidava il Paese, ma nei fatti non solo nulla è cambiato, ma sono arrivate a raffica misure che hanno finito per mettere in ginocchio l’intero settore dell’automotive. Il settore ha dunque immediato bisogno di ossigeno che non deve passare attraverso formule di incentivazioni prive di strategie di lungo periodo, ma che può essere sostenuto persino con misure a costo zero per lo Stato, fatto - questo - di vitale importanza in un momento in cui chiedere aiuti economici significherebbe vanificare ogni possibilità di dialogo. “L’Unrae deve farsi promotrice di un’azione efficace a favore delle famiglie ha detto Nordio - poiché la pressione che agisce su di loro si è fatta pesantissima ed occorre alleggerirla adottando tutti i possibili strumenti, quali la deducibilità delle spese di acquisto e di manutenzione (idea condivisa con altri enti), come già praticato per le imprese e, attraverso il credito di imposta, per la ristrutturazione delle abitazioni”. Nei piani di Nordio, insomma, ci sono diverse opzioni, dettate dalla consapevolezza che le risorse economiche non potranno essere di grandi dimensioni, visto l’incombere di voci di spesa non rinviabili come la disoccupazione, la cassa integrazione, gli esodati. Il decimo Presidente dell’associazione delle Case estere ha anche toccato le problematiche della Rete di vendita: “Occorrono interventi che producano effetti benefici anche per la filiera distributiva dell’automobile, che versa in una situazione critica senza precedenti. E anche verso le aziende bisognerà avere un’attenzione specifica sui criteri della fiscalità che ci hanno già messo tecnicamente al di fuori dell’Europa. Semplificazioni Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
10 PRESIDENTI IN 63 ANNI
amministrative, con particolare riferimento all’IPT e revisione del superbollo saranno, inoltre, le priorità del prossimo biennio”. In buona sostanza, lo scenario disegnato dal neo-Presidente e l’elenco delle misure necessarie per il rilancio del settore automotive indicano già i compiti che lo terranno impegnato per l’intero biennio della sua presidenza, ben sapendo che il percorso che dovrà portare i difensori dell’automotive al tavolo delle trattative con il governo è pieno di curve pericolose, un percorso che - a nostro avviso - potrà essere affrontato con più sicurezza se l’intero settore potrà essere rappresentato in occasione dell’incontro con i ministri competenti, perché siamo certi che se non ci sarà unitarietà di intenti e di richieste, il rischio di un passo falso aumenterà in maniera esponenziale.
Presidenti Onorari Salvatore Pistola Walter Walcher
Presidente Massimo Nordio Volkswagen Group Italia
CONSIGLIO DIRETTIVO l Giuseppe Bitti Kia Motors Company Italy l Domenico Chianese Ford Italia l Bernard Chrètien Renault Italia l Giancarlo Codazzi MAN Truck & Bus Italia l Andrea Crespi Hyundai Motor Company Italy l Michele Crisci Volvo Auto Italia l Alwin Epple Mercedes-Benz Italia l Massimo Gargano Toyota Motor Italia l Pietro Innocenti Porsche Italia l Franz Jung BMW Italia l Bernard Loire Nissan Italia l Roberto Matteucci GM Italia l Daniele Maver Jaguar Land Rover Italia l Olivier Mornet Peugeot Automobili Italia l Pablo Martin Puey Citroën Italia
l 1950-1952
Paolo Borghese l 1952-1964 Gino (Luigi) Rovere l 1965-1984 Sepp Kieswetter l 1984-gennaio 1992 Odoardo Pagani Mamiani della Rovere l Gennaio-marzo 1992 Bent Axel Schlesinger l 1992-1998 Walter Walcher l 1998-2009 Salvatore Pistola l 2009-2011 Loris Casadei l 2011-2013 Jacques A. Bousquet l Dal 2013 Massimo Nordio
LA GOVERNANCE
Presidente Sezione Veicoli Industriali Giancarlo Codazzi MAN Truck & Bus Italia
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Presidente Angelantonio Molfetta - Mahindra Europe Membri effettivi Enrico Bertolini - Daihatsu Italia Paolo Starace - DAF Veicoli Industriali Membri supplenti Albino Ambroso - Midi Europe
COLLEGGIO DEI PROBIVIRI Presidente Giorgio Binarelli - Zanotti Transblock Italia Membri effettivi Adriano Doriguzzi - Median Italia Galdino Colombo - Symi Direttore Generale Romano Valente
Direttore Relazioni Istituzionali Antonio Cernicchiaro Responsabile Centro Studi Cristiana Petrucci RAE ‘88 Amministratore Unico Massimo Nordio
Responsabile Operativo Gianfranco Supino 7
ANALISI 4 mesi di mercato 2013, allarme-privati che non supereranno gli 800.000 nell’anno Il primo quadrimestre dell’anno ci consente di analizzare in profondità i canali di vendita e le loro specificità, compresi alcuni indicatori che sfuggono ad una analisi non disaggregata. Ma prima di addentrarci nell’analisi per marca e modello, prendiamo proprio il quadro di insieme per stabilire dove stiamo andando con il mercato italiano dell’auto, che conferma in modo molto evidente il suo stato di crisi ormai permanente. Sono 5 anni di caduta libera, con la perdita secca di oltre 1 milione di immatricolazioni e con la prospettiva che quest’anno non si arrivi nemmeno a 1,3 milioni di targhe consegnate, con una allarmante contrazione delle vendite ai privati, canale decisivo per l’equilibrio economico delle Concessionarie, che ormai si trovano in molti casi al bivio finale, fallimento o chiusura pilotata. D’altronde, sia Federauto sia Unrae, sin dallo scorso 2012 hanno a più riprese segnalato l’allarmante ritmo di una chiusura al giorno, con numeri considerevoli di lavoratori privati del loro lavoro.
vati, nel 2007 rappresentavano il 72,79% di quota, con ben 1.815.217 unità vendute. Valori molto elevati, anche sapendo che il 2007 fu l’anno record con 2,5 milioni di immatricolazioni grazie agli incentivi). Tutto ciò evidenziato, vediamo cosa è accaduto nei primi 4 mesi del corrente anno. Intanto, le tendenze rispetto al primo quadrimestre dello scorso anno non si sono modificate, confermando una sorta di staticità ormai raggiunta dal mercato, che si è ripiegato su se stesso. Osservando il quadro generale, non si può non ricordare che all’interno delle quote del noleggio e delle società si annidano le giustamente demonizzate Km0, che con la loro folle presenza rendono i due canali praticamente non leggibili nella loro effettiva realtà. D’altronde, basta andare a vedere il quadro degli ultimi tre giorni di mercato che noi pubblichiamo ogni mese nelle pagine del mercato Italia, per capire di cosa stiamo parlando. Sappiamo perfettamente che in
Vendite insufficienti per il business
QUOTE % PRIVATI - NOLEGGIO SOCIETÀ 2006-2012 Anno
Privati
Noleggio
2007
72,79
12,64
77,31
11,01
66,33
15,88
2006
71,74
2008
68,54
2010
71,75
2012
63,79
2009 2011
13,05
15,21
14,57
14,88
16,58
13,25
15,00
17,83
18,38
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti
8
Società
11,68 17,79
Scelte delle Case ben definite
Tiriamo avanti, dunque, con quel che possiamo analizzare e cioè con i dati disponibili dei tre canali di vendita. Le strategie delle Case automobilistiche presenti in Italia emergono con chiarezza dalla lettura dei dati inerenti i tre canali. Per quel che attiene ai privati, appare in tutta la sua evidenza la scelta più volte evidenziata dai “numeri uno” delle Case che hanno quote molto elevate nell’ambito
1° QUADRIMESTRE 2013 Società 16,4%
Privati 65%
Noleggio 18,6% Fonte: elaborazione InterAutoNews
CONFRONTO CON IL 2012 Privati
1° quadrimestre 2012 1° quadrimestre 2013
Ciò detto, le proiezioni degli analisti più attenti indicano un bilancio di fine anno con non più di 800.000 immatricolazioni a privati (840.000 per i più ottimisti) visto che dopo i primi 4 mesi dell’anno questo canale ha assorbito soltanto 308.355 vetture. Tenuto conto che è questo il canale che consente ai Dealer di fare business, appare in tutta la sua evidenza l’insufficienza del numero di vendite per far fronte ad un andamento accettabile della gestione della concessionaria, oberata - come se non bastasse - da un cumulo di oneri fiscali e da una forte difficoltà con le banche, fattori che rendono tutto molto, molto complicato. La disaggregazione del mercato dei primi quattro mesi del 2013, dunque, ci fornisce elementi di preoccupazione per la tenuta dell’intero sistema distributivo ufficiale oggi presente in Italia, se consideriamo che i pri-
quella larga parte delle immatricolazioni si annidano Km0, vetture demo, falsi noleggi e via elencando. Ciò rende il quadro molto opaco e poco “leggibile” per chi voglia fare analisi. Se, come alcuni attori del settore sostengono, le Km0 hanno diritto di cittadinanza essendo un ulteriore canale di vendita, allora che si faccia chiarezza, fornendo dati precisi anche per questo ulteriore canale che, a nostro avviso, è solo veleno puro versato nel contenitore delle vendite. Le nostre richieste, più volte avanzate, sono rimaste lettera morta perché come sempre accade nel nostro Paese l’importante è non disturbare il manovratore.
0%
65%
20%
40%
Società
18,6% 16,4%
64,8%
Fonte: elaborazione InterAutoNews
Noleggio
18,2%
60%
80%
17%
100%
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
ANALISI LE VENDITE PER MARCA PER TIPOLOGIA DI UTILIZZATORE Marche
Alfa Romeo Aston Martin Audi Bentley BMW Chevrolet Chrysler Citroën Dacia Daihatsu DR Ferrari Fiat Ford Gonow Great Wall Honda Hyundai Infiniti Isuzu Jaguar Jeep Kia Lada Lamborghini Lancia Land Rover Lexus Lotus Mahindra Martinmotors Maserati Mazda Mercedes Mini Mitsubishi Morgan Nissan Opel Peugeot Porsche Renault Rolls Royce Seat Skoda Smart SsangYong Subaru Suzuki Tata Toyota Volkswagen Volvo Totale
4 mesi 2013
11.468 27 17.165 7 15.332 8.352 2 22.145 8.587 277 216 94 103.217 32.121 14 49 1.669 14.485 37 159 398 2.191 11.595 9 35 21.359 5.195 255 9 107 2 63 1.711 15.673 5.962 1.045 7 18.502 24.613 22.874 925 21.370 3 3.825 3.912 7.315 449 1.256 5.178 199 18.662 39.603 4.568 474.308
Fonte: elaborazione InterAutoNews
Privati
6.704 13 8.507 1 6.518 7.397 1 16.055 7.992 172 211 52 55.372 24.776 12 27 1.336 10.912 15 62 64 1.514 10.271 9 3 11.813 3.195 144 6 75 2 19 1.141 8.722 3.685 701 7 13.013 17.066 14.037 467 15.011 2 2.609 2.098 3.039 335 816 4.662 131 15.948 29.878 1.725 308.355
delle immatricolazioni ai privati. Non occorre fare nomi, basta andare a leggere i nomi dei brand nel quadro di riferimento delle immatricolazioni ai privati per rilevare quali sono le Case che puntano effettivamente segue a pagina 10
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Noleggio
3.195 0 5.042 1 4.645 218 0 3.787 53 9 1 5 25.292 5.586 0 0 41 1.844 8 2 113 130 634 0 0 6.177 509 30 1 1 0 1 162 4.279 636 186 0 2.903 3.339 5.175 69 3.048 0 349 1.093 1.399 3 109 150 5 250 6.367 1.606 88.453
Società
1.569 14 3.616 5 4.169 737 1 2.303 542 96 4 37 22.553 1.759 2 22 292 1.729 14 95 221 547 690 0 32 3.369 1.491 81 2 31 0 43 408 2.672 1.641 158 0 2.586 4.208 3.662 389 3.311 1 867 721 2.877 111 331 366 63 2.464 3.358 1.237 77.500
Marche
Alfa Romeo Aston Martin Audi Bentley BMW Chevrolet Chrysler Citroën Dacia Daihatsu DR Ferrari Fiat Ford Gonow Great Wall Honda Hyundai Infiniti Isuzu Jaguar Jeep Kia Lada Lamborghini Lancia Land Rover Lexus Lotus Mahindra Martinmotors Maserati Mazda Mercedes Mini Mitsubishi Morgan Nissan Opel Peugeot Porsche Renault Rolls Royce Seat Skoda Smart SsangYong Subaru Suzuki Tata Toyota Volkswagen Volvo Totale
Privati
58,46 48,15 49,56 14,29 42,51 88,57 50,00 72,50 93,07 62,09 97,69 55,32 53,65 77,13 85,71 55,10 80,05 75,33 40,54 38,99 16,8 69,10 88,58 100,00 8,57 55,31 61,50 56,47 66,67 70,09 100,00 30,16 66,69 55,65 61,81 67,08 100,00 70,33 69,34 61,37 50,49 70,24 66,67 68,21 53,63 41,54 74,61 64,97 90,03 65,83 85,46 75,44 37,76 65,01
LE QUOTE % Noleggio
27,86 0,00 29,37 14,29 30,30 2,61 0,00 17,10 0,62 3,25 0,46 5,32 24,50 17,39 0,00 0,00 2,46 12,73 21,62 1,26 28,39 5,93 5,47 0,00 0,00 28,92 9,80 11,76 11,11 0,93 0,00 1,59 9,47 27,30 10,67 17,80 0,00 15,69 13,57 22,62 7,46 14,26 0,00 9,12 27,94 19,13 0,67 8,68 2,90 2,51 1,34 16,08 35,16 18,65
Società
13,68 51,85 21,07 71,43 27,19 8,82 50,00 10,40 6,31 34,66 1,85 39,36 21,85 5,48 14,29 44,90 17,50 11,94 37,84 59,75 55,53 24,97 5,95 0,00 91,43 15,77 28,70 31,76 22,22 28,97 0,00 68,25 23,85 17,05 27,52 15,12 0,00 13,98 17,10 16,01 42,05 15,49 33,33 22,67 18,43 39,33 24,72 26,35 7,07 31,66 13,20 8,48 27,08 16,34
VENDITE PER TIPOLOGIA DI ALIMENTAZIONE E UTILIZZATORE - 4 MESI 201310 Privati Noleggio Società
Benzina
32,93 28,30 29,55
Fonte: elaborazione InterAutoNews
Elettrica
1,09 0,41 0,77
Gasolio
47,55 69,31 59,02
Gpl
11,89 1,26 6,46
Metano
6,54 0,72 4,20
9
ANALISI TOP 50 PER DESTINAZIONE - 4 MESI 2013 n°
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50
Marca e modello
Kia Rio Dacia Sandero Chevrolet Spark Ford Ka Citroën C3 Picasso Ford B-Max Kia Sportage Dacia Duster Ford Fiesta Opel Mokka Citroën C3 Toyota Yaris Volkswagen Polo Hyundai i10 Toyota Aygo Renault Clio Hyundai ix35 Hyundai ix20 Volkswagen up! Opel Corsa Volkswagen Tiguan Volkswagen Golf Peugeot 208 Mini Countryman Opel Meriva Nissan Qashqai Range Rover Evoque Nissan Juke Mercedes Classe A Ford C-Max Fiat Qubo Audi A1 Audi Q3 Audi A3 Alfa Romeo Mi.To Fiat Panda Alfa Romeo Giulietta Lancia Ypsilon Mercedes Classe B Fiat 500 L Fiat 500 Opel Astra Ford Focus Fiat Punto BMW Serie 1 Lancia Delta Smart Fortwo Fiat Freemont BMW Serie 3 Audi A4 Totale Mercato
Fonte: elaborazione InterAutoNews
PRIVATI
96,9% 96,2% 96,2% 95,8% 95,2% 94,3% 93,5% 93,0% 92,9% 91,2% 90,4% 90,1% 89,1% 86,7% 84,9% 83,0% 82,8% 81,5% 81,1% 80,1% 77,0% 76,1% 72,8% 71,9% 71,8% 71,3% 69,3% 68,2% 67,0% 66,9% 66,8% 65,3% 63,4% 60,4% 60,2% 58,5% 57,6% 57,1% 56,5% 53,6% 52,9% 51,2% 50,9% 50,4% 48,5% 43,7% 41,5% 37,2% 34,1% 29,4% 65,0%
Analisi
segue da pagina 9
sui privati, favorendo così - per quel che è possibile - la propria Rete di vendita. Uno sguardo alla tipologia di carrozzerie correlata con il canale di vendita indica con chiarezza che i privati puntano principalmente sulle berline, sui monovolume e sui Suv, in tutti e tre i casi con valori superiori al 67%, mentre le station wagon sono principale appannaggio delle compagnie di noleggio ed è curioso che cabrio e coupé costituiscano una importante quota delle vetture immatricolate dalle società visto che - almeno teoricamente - in quell’ambito ci sono le vetture 10
Marca e modello
NOLEGGIO
Audi A4 Ford Focus BMW Serie 1 Fiat 500 L Lancia Delta Fiat Freemont BMW Serie 3 Opel Astra Alfa Romeo Giulietta Fiat 500 Mercedes Classe B Ford C-Max Lancia Ypsilon Fiat Panda Audi A3 Audi A1 Mercedes Classe A Smart Fortwo Nissan Juke Fiat Punto Nissan Qashqai Volkswagen Golf Audi Q3 Peugeot 208 Alfa Romeo Mi.To Volkswagen Up! Hyundai Ix20 Volkswagen Tiguan Renault Clio Mini Countryman Opel Meriva Range Rover Evoque Hyundai i10 Volkswagen Polo Opel Corsa Fiat Qubo Ford Fiesta Ford B-Max Hyundai ix35 Citroën C3 Citroën C3 Picasso Toyota Aygo Chevrolet Spark Dacia Duster Kia Sportage Toyota Yaris Opel Mokka Ford Ka Kia Rio Dacia Sandero Totale Mercato
50,9% 42,1% 38,4% 36,6% 35,9% 34,8% 33,7% 33,6% 33,4% 31,5% 28,9% 28,8% 28,0% 23,9% 22,0% 21,2% 20,6% 19,1% 18,6% 18,2% 17,5% 17,0% 15,8% 14,3% 14,3% 11,7% 10,0% 9,8% 9,6% 8,8% 8,0% 8,0% 7,9% 6,9% 5,3% 4,1% 3,4% 2,4% 2,0% 2,0% 1,7% 1,6% 1,2% 1,0% 0,9% 0,8% 0,7% 0,5% 0,1% 0,1% 18,6%
Marca e modello
SOCIETÀ
Smart Fortwo BMW Serie 3 Fiat Punto Fiat Qubo Fiat Freemont Alfa Romeo Mi.To Range Rover Evoque Audi Q3 Lancia Delta Opel Meriva Audi A4 Mini Countryman Fiat Panda Audi A3 Fiat 500 Hyundai ix35 Opel Astra Lancia Ypsilon Opel Corsa Mercedes Classe B Toyota Aygo Audi A1 Nissan Juke Volkswagen Tiguan BMW Serie 1 Peugeot 208 Mercedes Classe A Nissan Qashqai Fiat 500 L Toyota Yaris Alfa Romeo Giulietta Hyundai ix20 Opel Mokka Citroën C3 Renault Clio Volkswagen Up! Ford Focus Volkswagen Golf Dacia Duster Kia Sportage Hyundai i10 Ford C-Max Volkswagen Polo Ford Fiesta Dacia Sandero Ford Ka Ford B-Max Citroën C3 Picasso Kia Rio Chevrolet Spark Totale Mercato
39,3% 32,1% 31,3% 29,1% 28,0% 25,5% 22,7% 20,8% 20,4% 20,2% 19,7% 19,3% 17,7% 17,6% 15,6% 15,2% 15,2% 14,9% 14,7% 14,6% 13,5% 13,5% 13,2% 13,2% 13,2% 12,9% 12,3% 11,2% 9,8% 9,1% 9,1% 8,5% 8,1% 7,7% 7,4% 7,2% 7,0% 6,9% 6,0% 5,6% 5,4% 4,3% 4,0% 3,7% 3,7% 3,7% 3,3% 3,1% 3,1% 2,6% 16,3%
LA CARROZZERIA PREFERITA PER UTILIZZATORE Privati
Station Wagon
33,03%
45,80%
MPV
67,13%
Suv
67,15%
Cabrio-Coupé
49,27%
Berlina 0% 20% Fonte: elaborazione InterAutoNews
Noleggio
21,17% 19,38% 13,49% 12,87%
18,49%
67,88% 40%
Società
32,24% 17,24%
60%
19,99%
80%
14,88% 100%
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
ANALISI TOP 50 PER TIPOLOGIA DI UTILIZZATORE - 4 MESI 2013 N°
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50
Marca e modello
Fiat Panda Fiat Punto Renault Clio Volkswagen Polo Ford Fiesta Volkswagen Golf Lancia Ypsilon Peugeot 208 Toyota Yaris Fiat 500 Nissan Qashqai Fiat 500 L Citroën C3 Opel Corsa Alfa Romeo Giulietta Mercedes Classe A Citroën C3 Picasso Kia Sportage Dacia Duster Chevrolet Spark Volkswagen Up! Nissan Juke Ford C-Max Dacia Sandero Hyundai ix35 Ford B-Max Smart Fortwo Opel Mokka Ford Ka Volkswagen Tiguan Ford Focus Kia Rio Hyundai i10 Mercedes Classe B Opel Astra Hyundai ix20 Toyota Aygo Fiat Qubo Citroën C1 Ford Kuga Mini Mini Countryman Range Rover Evoque Opel Meriva Toyota Auris Audi A1 Audi A3 Hyundai i20 Audi Q3 Alfa Romeo Mi.To Toyota Rav4
Fonte: elaborazione InterAutoNews
PRIVATI
22.902 12.280 10.769 10.369 10.291 10.265 9.640 8.055 7.805 7.605 7.597 6.596 6.124 5.919 4.737 4.100 4.019 3.890 3.520 3.372 3.369 3.355 3.197 3.194 3.101 3.087 3.039 2.886 2.790 2.781 2.613 2.590 2.564 2.541 2.453 2.451 2.437 2.215 2.189 2.168 2.139 2.121 2.078 2.005 1.980 1.980 1.953 1.932 1.885 1.810
destinate come fringe benefit ai manager delle aziende. Trattasi di capricci o di probabili mimetizzazioni di Km0 o di altri sistemi di immatricolazioni-fantasma? Scorrendo l’elenco dei singoli modelli disaggregati per canale di vendita, si notano alcune anomalie o - per meglio dire - si rilevano degli indicatori che la dicono lunga sulle strategie delle singole Case. Nelle vendita per unità c’è lo scontato dominio dei brand di Fiat Automobiles Group in tutti e tre i canali, ma già i numeri ci dicono che è significativa la presenza di alcuni modelli esteri come Clio, Polo, Fiesta, Golf fra i privati, mentre nel noleggio le prime sei piazze sono appannaggio dei prodotti del Gruppo torinese (si deve dire ancora così?). Ma se Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
N°
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50
Marca e modello
Fiat Panda Lancia Ypsilon Fiat 500 Fiat 500 L Fiat Punto Alfa Romeo Giulietta Volkswagen Golf Ford Focus Nissan Qashqai Audi A4 Fiat Freemont Opel Astra Peugeot 208 BMW Serie 3 Volkswagen Passat Smart Fortwo Ford C-Max Mercedes Classe B Mercedes Classe A Renault Clio BMW Serie 1 Peugeot 508 Renault Mégane Peugeot 3008 Lancia Delta Nissan Juke Ford C-Max 7 Mercedes Classe C Volkswagen Polo Citroën Ds4 Hyundai i30 BMW Serie 5 Opel Insignia Audi A3 Citroën C4 Audi A1 Skoda Octavia Volvo V40 BMW X1 Kia Cee’d Peugeot 308 Peugeot 5008 Audi A6 Renault Scénic Fiat Bravo Volkswagen up! Audi Q3 Alfa Romeo Mi.To Citroën Ds3 Lancia Thema
NOLEGGIO
9.343 4.728 4.532 4.512 4.438 2.746 2.287 2.163 1.860 1.803 1.654 1.611 1.587 1.537 1.478 1.399 1.378 1.298 1.261 1.242 1.231 1.196 1.033 970 948 916 849 837 808 787 766 729 724 723 692 644 618 613 579 568 568 543 506 504 492 487 480 448 441 439
andiamo ad esaminare la classifica basata non sui numeri ma sulla quote, rileviamo molte significative modifiche alla graduatoria. Nel canale dei privati ben trenta modelli sono presenti con il loro 80% e ben 12 sono oltre il 90% di quota, significando che solo il 20% o addirittura molto meno è indirizzato verso gli altri due canali dove si trovano le magagne (Km0 e affini). Nessun intento critico, sia ben chiaro, ma solo dati di fatto. Nel canale del noleggio 10 modelli sono singolarmente titolari di oltre il 30% di quota e fra questi sono presenti tre vetture premium, mentre nella graduatoria riservata al canale delle società al primo posto domina la scena la Smart Fortwo, che a occhio e croce non sembra essere la vettura ideale per quella ti-
N°
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50
Marca e modello
Fiat Punto Fiat Panda Smart Fortwo Lancia Ypsilon Fiat 500 BMW Serie 3 Peugeot 208 Fiat Freemont Fiat 500 L Nissan Qashqai Opel Corsa Fiat Bravo Fiat Qubo Renault Clio Volkswagen Golf BMW Serie 5 Alfa Romeo Mi.To Toyota Yaris Mercedes Classe A Alfa Romeo Giulietta BMW X3 Peugeot 3008 Opel Astra Audi A4 Range Rover Evoque Renault Mégane Mercedes Classe B Nissan Juke Audi Q3 Opel Adam Opel Meriva Audi A3 Mini Countryman Hyundai ix35 Lancia Delta Mini Mini Citroën C3 Toyota Rav4 Opel Zafira Volkswagen Tiguan Volvo XC60 Volkswagen Polo Peugeot 5008 Renault Scénic Fiat Sedici Renault Captur Audi A6 Audi Q5 Volkswagen Passat BMW Serie 1
SOCIETÀ
7.633 6.921 2.877 2.524 2.245 1.465 1.430 1.332 1.206 1.195 1.084 1.011 965 961 931 856 799 790 754 745 740 733 726 699 695 666 657 649 634 608 585 577 573 569 538 533 521 512 509 476 471 460 458 448 445 442 440 439 430 422
pologia di canale, seguita dalla BMW Serie 3 che come tipologia ci sta molto di più. Volendo approfondire, chi ne avrà voglia potrà anche cercare i modelli che, almeno potenzialmente, sono molto gettonati come Km0. Tornando alla graduatoria assoluta delle più vendute (Top 50, a pagina 14) è facilmente rilevabile come sia assai variegata la distribuzione fra i tre canali di vendita delle vetture più gettonate. Numerosi sono i modelli presenti con valori compresi fra l’80% e il 90% nel canale dei privati, così come ce ne sono presenti solo in contenute se non addirittura modiche quantità, risultando ovviamente molto forti negli altri due canali. segue a pagina 12 11
ANALISI Analisi
segue da pagina 11
TOP 50 PER USO - 4 MESI 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9
4 mesi 2013
PRIVATI
NOLEGGIO
Fiat Punto
24.351
50,4%
18,2%
31,3%
Fiat 500
14.382
52,9%
31,5%
15,6%
Marca e modello
Fiat Panda
Lancia Ypsilon Volkswagen Golf Renault Clio Fiat 500 L
Volkswagen Polo Ford Fiesta
10 Peugeot 208
11 Nissan Qashqai 12 Toyota Yaris
13 Alfa Romeo Giulietta 14 Opel Corsa
39.166
16.892 13.483
12.972
83,0%
17,0%
9,6%
36,6%
11.082
92,9%
3,4%
10.652
71,3%
11.072 8.665
8.228
89,1%
72,8% 90,1%
4.920
20 Opel Astra
4.790
22 Fiat Freemont
4.758
6,9%
7,4%
9,8%
6,9%
4,0%
14,3%
12,9%
0,8%
9,1%
17,5%
3,7%
11,2%
19,1%
67,0%
20,6%
12,3%
18,6%
13,2%
90,4%
5.137
14,9%
41,5%
6.778
19 Nissan Juke
17,7%
33,4%
80,1%
6.115
SOCIETÀ
57,6%
7.394
17 Mercedes Classe A
21 Ford C-Max
76,1%
28,0%
53,6%
7.315
18 Ford Focus
57,1%
23,9%
12.314
11.637
15 Smart Fortwo 16 Citroën C3
58,5%
50,9% 68,2%
51,2%
5,3% 2,0%
42,1%
9,1%
14,7% 39,3% 7,7% 7,0%
33,6%
15,2%
34,8%
28,0%
4.779
66,9%
28,8%
23 BMW Serie 3
4.557
34,1%
33,7%
32,1%
25 Citroën C3 Picasso
4.220
95,2%
1,7%
3,1%
27 Volkswagen Up!
4.154
81,1%
11,7%
7,2%
29 Hyundai ix35
3.744
82,8%
2,0%
15,2%
3.542
29,4%
50,9%
3.320
96,2%
0,1%
24 Mercedes Classe B 26 Kia Sportage 28 Dacia Duster
4.496
4.162 3.786
30 Volkswagen Tiguan
3.611
32 Chevrolet Spark
3.506
31 Audi A4
33 Dacia Sandero 34 Fiat Qubo
3.316
35 Audi A3
3.280
37 BMW Serie 1
36 Ford B-Max
38 Opel Mokka
39 Alfa Romeo Mi.To
40 Land Rover Range Evoque 41 Audi Q3
13,2%
1,2%
2,6%
4,1%
19,7%
3,7%
29,1% 13,2%
3.132
60,2%
14,3%
25,5%
63,4%
15,8%
20,8%
81,5%
10,0%
3.166 3.060
3.046
3.008
47 Opel Meriva
2.895
12
66,8%
9,8%
38,4%
2.956
Totale Mercato
96,2%
6,0%
48,5%
45 Hyundai i10
50 Lancia Delta
77,0%
1,0%
5,6%
3.208
3.273
2.975
49 Kia Rio
93,0%
0,9%
14,6%
17,6%
44 Mini Countryman
48 Toyota Aygo
93,5%
28,9%
22,0%
3.033
46 Ford Ka
56,5%
4,3%
60,4%
42 Audi A1
43 Hyundai ix20
37,2%
94,3%
91,2% 69,3% 65,3% 71,9%
86,7%
2,4%
0,7% 8,0%
8,8%
19,3%
7,9%
0,5%
2.869
84,9%
1,6%
2.639
474.307
96,9%
43,7%
65,0%
22,7% 13,5%
95,8%
2.674
8,1%
21,2%
2.912
71,8%
3,3%
8,5%
5,4%
3,7%
8,0%
20,2%
0,1%
3,1%
35,9%
18,6%
13,5% 20,4%
16,3%
MASSIMO GHENZER
DIVERSO PARERE
m.ghenzer@arete-methodos.com
NESSUNO CHE ASCOLTA
Scorrendo questi dati, quale è la sua prima reazione? “Non mi sorprendono quelli di oggi proposti in queste pagine, ma da molti anni ormai i dati di mercato fanno squillare un inascoltato campanello di allarme”. Veramente da tempo Case e Concessionari attraverso le loro associazioni trasmettono messaggi allarmanti. “Che non arrivano da nessuna parte, evidentemente, visto che i governi che si sono succeduti nel nostro Paese non hanno ritenuto di dover intervenire”. Conseguenza? “Sgomento e indignazione. Occorre intervenire subito, non fra tre o sei mesi, perché sarà troppo tardi”. Anche lei reclama gli immancabili incentivi? “No, pretendo che il settore nel suo insieme sia oggetto di attenzioni, sia dotato di un sistema conseguente all’invecchiamento del parco. C’è un indicatore che fra tutti crea ansia”. Quale? “Lo sa benissimo anche lei: il calo delle immatricolazioni ai privati. Proiettano meno di 800.000 targhe per l’intero anno. Sa cosa significa questo?” Provo ad immaginare. “Lasci stare l’immaginazione. Con 800.000 vendite complessive ai privati l’attuale struttura delle concessionarie non sta in piedi, con conseguenze pesanti per gli imprenditori e per i lavoratori. Sappiamo tutti benissimo che dal noleggio e dalle vendite alle società i Dealer tirano fuori pochi spiccioli. E concludo: nel mondo dell’auto sta mancando la fiducia nel futuro ed è un bruttissimo segno”. Misure da adottare subito? “Soltanto in Italia non si pianifica una strategia di medio periodo per il rinnovo del parco circolante, in buona parte vecchio ed inquinante. Tutti si riempiono la bocca con l’ecologia, ma nessuno agisce. È veramente desolante”. Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Oggi Panda è ancora più esagerata perché è l’unica city car con 5 porte, 4 alimentazioni (benzina, diesel, gpl, metano) e 3 trazioni (4x2, 4x4, traction plus). inoltre CON la nuova panda metano fai un pieno con meno di 12 €, come con uno scooter. Capacità serbatoio 12 kg. Costo medio metano 0,986 €/kg, periodo di riferimento 19/2/2013. Sorgente dati www.prezzibenzina.it. Consumi ciclo combinato: metano da 3,1 a 4,9 (kg/100 km); GPL da 6,6 a 8,3(l/100 km); bz da 4.6 a 7.4 (l/100km). Emissioni C02 (g/km): metano da 86 a 134; GPL da 106 a 134; bz da 107 a 173.
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17/04/13 17:25
ANALISI Con il mercato del nuovo ai minimi storici l’usato è un business fondamentale per sopravvivere L’usato continua ad essere considerato figlio di un dio minore. Per gran parte dei Dealer è un male necessario. Perché i Concessionari italiani, a differenza di quelli europei o americani, non riescono a sfruttare adeguatamente questa area di business? La risposta istintiva è che le Case ed i Concessionari non hanno mai voluto investire più di tanto sull’usato. Da un lato le Case considerano questo business di responsabilità primaria dei Concessionari e quindi il loro supporto si concentra su politiche di certificazione dell’usato. Dall’altro, i Dealer vedono l’usato unicamente come un’attività collegata alla vendita del nuovo. Mai come oggi, leggendo i dati dell’usato, ci rendiamo conto, invece, che può giocare un ruolo importante per la sopravvivenza del concessionario. Negli ultimi cinque anni il numero di immatricolazioni si è letteralmente dimezzato, mentre l’usato ha contenuto la flessione ad un -17% (contro il -44% del nuovo).
Oscillazioni più contenute
La conseguenza naturale è che il rapporto tra usato e nuovo, indicatore importante del business, è cresciuto costantemente nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Osservando inoltre i dati medi per quadrimestre del grafico 2, ci accorgiamo che l’usato ha un andamento molto più stabile del nuovo, le oscillazioni sono molto più contenute. Lo scenario di mercato non lascia spazio all’ottimismo, le pressioni sui volumi e sui margini non consentiranno alle concessionarie di fare utili sulla vendita delle auto (dati gli elevati costi fissi), l’usato rappresenta quindi una delle poche leve per migliorare la redditività della concessionaria, sostanzialmente per due ragioni: il contributo di profitto generato dal reparto e il supporto attivo che può dare alla vendita del nuovo. Le performance commerciali sono fortemente condizionate dalla capacità di ritiro della permuta. C’è un altro elemento positivo, che spesso si trascura. Dopo l’acquisto di un’autovettura nuova, il rapporto tra cliente e concessionario si spegne, la vendita di un usato, magari al figlio neo patentato, o ad un altro componente della famiglia, rappresenta un’occasione importante per mantenere attivo il rapporto. Ma che contributo economico può dare l’usato? Diamo qualche numero. Il prezzo medio di un usato oscilla tra 7 e 9mila euro. Un vero specialista dell’usato ha un margine operativo di almeno il 5%, quindi prendendo una concessionaria di medie dimensioni (400 unità) e supponendo che faccia 300 usati, il risultato del reparto è pari a 120.000 euro, 14
un importo in grado di coprire una percentuale rilevante dei costi fissi. In sintesi il mercato dell’usato presenta tre aspetti fondamentali: l è un mercato più stabile l ha potenzialità di crescita interna (mix privati - Concessionari) l è un mercato aperto
Mix canali
l Per quanto concerne le potenzialità interne al mercato, confrontando l’Italia con
il resto dell’Europa, la percentuale di usato che passa direttamente tra privati è molto più alta rispetto agli altri Paesi europei, segno evidente che i Concessionari italiani sono meno competitivi nella capacità di attrarre la domanda.
Mercato aperto (e differente)
L’usato, è per definizione, un business in cui non esiste una competizione legata al branding. Oltretutto oggi è possibile vendere l’usato attraverso Internet. È ovvio che le vetture offerte devono essere conformi alle caratteristiche descritte e in qualche modo certificate, trasparenza e serietà rappresentano le parole chiave della
RAPPORTO IMMATRICOLAZIONI NUOVO-USATO Gennaio 2012
Immatricolazioni
Febbraio Aprile
2,87
135.989
396.301
128.660
359.451
Settembre
109.345
313.442
66.260
2,65
2,79
3,55 2,87
410.497
107.717
Dicembre
2,72
235.401
110.829
Novembre
2,55
338.047
Luglio
Ottobre
2,91
385.811
127.707
Agosto
2,75
331.303
141.678
Giugno
343.205
355.033
129.927
Maggio
Rapporto nuovo/usato
129.252 119.753
Marzo
Passaggi
3,70
382.429
95.414
3,55
330.478
3,46
Gennaio 2013
113.097
374.799
3,31
Marzo
127.205
379.803
2,99
Febbraio
99.729
Aprile
348.572
113.403
3,50
344.343
3,04
Nota: Usato lordo (Minivolture incluse). Fonte: elaborazione InterAutoNews
GRAFICO 1 - TREND IMMATRICOLAZIONI E PASSAGGI DI PROPRIETÀ Immatricolazioni
6.000.000
Passaggi
5.000.000 4.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 0 2007
Fonte: elaborazione InterAutoNews
2008
2009
2010
2011
2012
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
ANALISI vendita dell’usato. A questo proposito è fondamentale fornire informazioni accurate e affidabili sul veicolo.
Un altro dato rilevante il valore economico del mercato dell’usato. Il fatturato complessivo generato dall’usato è pari a circa il 90% di quello delle automobili nuove. Questo dato sfugge a molti operatori economici.
Ciambella di salvataggio
Ma allora torniamo alla domanda iniziale, se l’usato rappresenta una possibile ciambella di salvataggio per sopravvivere alla crisi dell’auto, perché non è presa in considerazione come meriterebbe? Perché l’usato è stato sempre trascurato? Una prima ragione è legata all’aspetto finanziario, lo stock dell’usato è una voce dell’attivo a carico del concessionario, mentre sul nuovo, le Case applicano delle politiche di franchigia dei pagamenti, sull’usato questo importante supporto finanziario non c’è. Il Concessionario diventa un imprenditore che deve acquistare di tasca propria e vendere beni, facendo leva solo ed esclusivamente sulle sue capacità di marketing e commerciali. Oltretutto uno stock elevato di usato fa aumentare il fabbisogno finanziario della concessionaria. Secondo punto: la complessità del business. L’usato è un business no branded. Il marketing dell’usato deve essere concepito per sostenere l’immagine di affidabilità e serietà della concessionaria. Non è un marketing di prodotto o di brand, ma un marketing di positiva relazione con il cliente. La realtà è che il business dell’usato è un business difficile e complesso e sostan-
zialmente diverso dalle dinamiche della vendita di autovetture nuove. È un altro mestiere.
Specialista dell’usato
Abbiamo sottolineato il ruolo che può avere l’usato nel business del concessionario. Cosa deve fare il concessionario per cogliere le opportunità che l’usato offre? Quali sono i fattori critici di successo? Conoscenza del mercato Il concessionario, molto spesso si basa sul proprio vissuto, sulla movimentazione dell’usato generato dalle permute (peraltro condizionate dal marchio e dalle relative politiche di supporto), ma difficilmente sa quanto è il volume reale dei passaggi di proprietà: sapere quali marche, modelli e soprattutto qual è l’anzianità dei veicoli venduti è la base di partenza per poter fare profitti sull’usato. Molti non sanno che queste statistiche sono disponibili sul mercato (ACI) ed hanno un costo piuttosto contenuto. Sapere cosa comprano i clienti, aiuta a gestire sia il sell in che il sell out (consentendo quindi una gestione corretta tra canale privato e commerciante). Organizzazione È necessario avere procedure collaudate di gestione e ripristino dello stock. In questo caso il veicolo rappresenta a tutti gli effetti una merce deperibile, ed una volta ricondizionato, deve essere venduto. Offerta Mix corretta (in linea con quello che vuole la clientela) e di qualità (programmi di certificazione e di garanzia). Si dirà tutto questo costa, ma l’investimento ha dei tempi di ritorno sicuramente più brevi degli ormai inutili investimenti pubblicitari e sicuramente con una più elevata probabilità di risultati positivi.
GRAFICO 2 - TREND 2012 - 2013 Immatricolazioni
400.000
Passaggi
350.000 300.000
AUTO D’OCCASIONE
Pensieri&parole
Nel corso del Convegno “Auto usate, il mercato e il marketing”, promosso da CarNext e Leaseplan, condotto da Pierluigi Del Viscovo e svoltosi a Roma, sono emerse una serie di opinioni che proponiamo qui di seguito.
“Per l’usato le Case non adottano lo stesso protocollo applicato per il nuovo. In particolare, non si pianificano le vendite nel mercato dell’auto d’occasione”. (Massimo Nordio) “È cambiato il concetto di ‘usato fresco’ nell’ottica del consumatore. Prima una vettura con 100.000 km era considerata usurata, oggi la stessa viene considerata un prodotto appetibile”. (Franco Oltolini)
“Il venditore di usato deve fare un salto di qualità, perché oggi il cliente è preparatissimo e non vuole avere a che fare con operatori non altrettanto preparati”. (Massimo Nordio) “Il fatturato del Dealer è così diviso: 60% dalla vendita del nuovo, 12% dalla vendita dell’usato, il restante 28% proviene da post-vendita e ricambi. (ItaliaBilanci)
“Una delle leve fondamentali del business dell’usato è costituito da una politica di assortimento che soddisfi la clientela sia per ampiezza dell’offerta, sia per profondità della stessa, intendendo con ciò dire che i modelli proposti devono avere ove possibile numerose versioni e allestimenti”. (Franco Oltolini) “Finanziamento, controlli, ripristino, garanzia, sono nostre priorità che noi Dealer dobbiamo far comprendere meglio al potenziale cliente”. (Marco Funari) “Ai Concessionari multibrand suggerisco di comprare usato delle marche che essi rappresentano, perché di sicuro il ripristino sarà migliore”. (Tony Fassina)
“La ‘torta’ delle auto usate con un massimo di 6 anni o 160.000 km. si divide in tre canali di vendita: il 50% passa da privato a privato, il 30% entra nel circuito dei Dealer, il 20% resta nelle mani degli indipendenti”. (Lucio Tropea)
250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 1° quadrimestre 2012
Fonte: elaborazione InterAutoNews
2° quadrimestre 2012
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
3° quadrimestre 2012
1° quadrimestre 2013
“L’usato vero, quello al netto della minivolture può essere diviso in tre fasce di età: il 12% di 1 anno, il 41% fra 2 e 7 anni, il restante 47% fra 8 e 16 anni”. (Fleet&Mobility) 15
MERCATI LA TOP 25 MONDIALE PER PAESE
Nel ranking mondiale Italia undicesima ecco perché il nostro Paese oggi conta poco Primi 3 mesi del 2013. La corsa al vertice delle vendite mondiali ha ormai un solo dominatore, la Cina già a quota 5,4 milioni di unità vendute. Il quadro proposto in questa pagina, però, dice un’altra cosa che a noi italiani interessa da vicino: il nostro mercato è sceso all’11° posto con sole 378.837 immatricolazioni, così come calcolate da focus2move che somma le auto ai veicoli commerciali. In ogni caso, si tratta di valori che la dicono lunga sul peso che oggi l’Italia ha a livello internazionale. Quanto a capacità di assorbimento di prodotti, ci sono nuovi mercati come Brasile, India, Russia, Thailandia (!) che fanno molto meglio di noi, guadagnando ovviamente posizioni di tutto rispetto nella considerazione delle multinazionali produttrici di autoveicoli, che non vanno tanto per il sottile, considerando assoluta priorità (cosa da un certo punto di vista anche giusta) la capacità di LA TOP 5 IN BRASILE PER MARCA 1 2 3 4 5
Marca
Fiat Volkswagen Chevrolet Ford Hyundai Totale mercato
4 mesi 2013
248.446 215.828 196.164 98.350 64.527 1.104.413
22,50 19,54 17,76 8,91 5,84 100,00
LA TOP 5 IN BRASILE PER MODELLO 1 2 3 4 5
Marca e modello
4 mesi 2013 Quota % su tot. mercato
78.862 Volkswagen Gol Fiat Palio 65.202 Fiat Uno 61.835 Hyundai HB20 43.864 42.117 VW Fox/CrossFox Totale mercato 1.104.413
assorbimento del singolo mercato. Quando l’Italia valeva oltre i 2,2 milioni di unità (per non parlare del record che nel 2007 sfiorò i 2,5 milioni) le filiali italiane delle Case estere erano portate in palmo di mano dai grandi capi delle multinazionali, che non badavano a spese pur di accontentare i capi delle filiali che chiedevano prodotti su misura per il nostro consumatore. Ricordiamo perfettamente la frase del Capo di una filiale estera che ripeteva in continuazione che doveva mantenere le vendite del suo brand oltre le 100.000 unità annue “per poter avere voce in capitolo presso la Casa madre”. A puro titolo di cronaca, ricordiamo che fra il 1997 e il 2010 il 1° trimestre in Italia faceva registrare una media di 681.000 immatricolazioni, con la punta massima nel 2000, a quota 768.000. Il valore medio, inserito nella graduatoria di oggi, collocherebbe l’Italia al 7° posto. le tabelle sono di fonte
Quota % su tot. mercato
7,14 5,90 5,60 3,97 3,81 100,00
GLI ALTRI MERCATI Paese
Egitto Cile Colombia Uruguay Israele Filippine Taiwan Emirati Arabi Uniti Vietnam Nuova Zelanda
Gen. 2013
33.568
3 mesi 2013
Marca
2 mesi 2013
49.606
28.687
1 Cina 5.430.955 2 Usa 3.688.529 3 Giappone 1.503.859 4 Brasile 787.708 5 Germania 718.222 6 India 699.861 674.080 7 Gran Bretagna 8 Russia 616.773 9 Francia 525.310 10 Thailandia 413.221 11 Italia 378.837 12 Corea del Sud 356.255 13 Canada 355.573 287.120 14 Indonesia 15 Australia 273.048 16 Messico 247.229 236.950 17 Argentina 18 Iran 210.603 19 Spagna 198.466 193.525 20 Arabia Saudita 21 Belgio 164.118 22 Malesia 157.665 23 Sud Africa 156.323 24 Turchia 152.604 25 Paesi Bassi 132.141 Totale Top 25 18.558.975 Totale Mondo 20.651.050
3 mesi 2013
66.433 12.371 57.573 49.482 14.721 26.479
4 mesi 2013
Quota % su tot. mercato
26,30 17,86 7,28 3,81 3,48 3,39 3,26 2,99 2,54 2,00 1,83 1,73 1,72 1,39 1,32 1,20 1,15 1,02 0,96 0,94 0,79 0,76 0,76 0,74 0,64 89,87 100,00
Diff. % su periodo prec.
14,30 22,00 -15,40 4,80 -2,30 40,20 -3,80 26,70 2,50 11,00
119.731
LA TOP 5 IN CINA PER MARCA
LA TOP 5 IN RUSSIA PER MARCA
LA TOP 5 IN INDIA PER MARCA
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
Marca
Volkswagen Hyundai Buick Toyota Chevrolet Totale mercato
3 mesi 2013
635.741 262.214 210.010 190.912 185.094 5.431.000
Quota % su tot. mercato
11,71 4,83 3,87 3,52 3,41 100,00
Marca
Lada Renault Kia Hyundai Volkswagen Totale mercato
3 mesi 2013
107.427 48.031 41.724 40.714 37.274 616.773
Quota % su tot. mercato
17,42 7,79 6,76 6,60 6,04 100,00
LA TOP 5 IN CINA PER MODELLO
LA TOP 5 IN RUSSIA PER MODELLO
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
Marca e modello
3 mesi 2013 Quota % su tot. mercato
Buick Excelle 129.381 Volkswagen Lavida 121.490 Hyundai Elantra 108.314 Ford Focus 96.180 Chevrolet Sail 77.767 5.431.000 Totale mercato
16
2,38 2,24 1,99 1,77 1,43 100,00
Marca e modello
Lada Granta Hyundai Solaris Kia Rio Lada Kalina Renault Duster Totale mercato
3 mesi 2013
37.169 25.388 19.781 19.538 18.345 616.773
Quota % su tot. mercato
6,03 4,12 3,21 3,17 2,97 100,00
Marca
Maruti Hyundai Mahindra Toyota Tata Totale mercato
4 mesi 2013
399.574 134.565 96.531 54.544 49.739 902.567
Quota % su tot. mercato
44,27 14,91 10,70 6,04 5,51 100,00
LA TOP 5 IN INDIA PER MODELLO 1 2 3 4 5
Marca e modello
Maruti Alto Maruti Dzire Maruti Swift Maruti Wagon R Mahindra Bolero Totale mercato
4 mesi 2013
100.918 74.900 74.647 56.042 42.153 902.567
Quota % su tot. mercato
11,18 8,30 8,27 6,21 4,67 100,00
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
MERCATI LA TOP 10 IN CILE PER MARCA
LA TOP 10 IN COLOMBIA PER MARCA
LA TOP 5 A TAIWAN PER MARCA
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5
Marca
Chevrolet Hyundai Nissan Kia Toyota Suzuki Ford Peugeot Chrysler Group SsangYong Totale mercato
Gen. 2013
4.846 3.263 3.047 2.942 2.565 1.596 1.484 994 906 867 33.568
LA TOP 10 NELLE FILIPPINE PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marca
Toyota Mitsubishi Hyundai Honda Isuzu Ford Nissan Kia Chevrolet Suzuki Totale mercato
3 mesi 2013
16.970 10.016 5.951 3.967 2.734 2.625 2.066 1.444 1.055 1.043 49.482
Quota % su tot. mercato
14,44 9,72 9,08 8,76 7,64 4,75 4,42 2,96 2,70 2,58 100,00
Quota % su tot. mercato
34,30 20,24 12,03 8,02 5,53 5,30 4,18 2,92 2,13 2,11 100,00
LA TOP 5 IN NUOVA ZELANDA PER MODELLO 1 2 3 4 5
Marca e modello
Toyota Corolla Toyota Hilux Suzuki Swift Holden Cruze Hyundai Santa Fe Totale mercato
3 mesi 2013
1.453 906 785 726 692 26.479
Quota % su tot. mercato
5,49 3,42 2,96 2,74 2,61 100,00
Marca
Chevrolet Renault Kia Hyundai Nissan Ford Toyota Mazda Volkswagen JAC Totale mercato
3 mesi 2013
18.449 8.203 5.780 5.206 4.535 3.127 2.826 2.079 1.957 904 66.433
LA TOP 10 IN URUGUAY PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marca
Chevrolet Volkswagen Fiat Nissan Chery Suzuki Peugeot Hyundai Faw Renault Totale mercato
3 mesi 2013
2.044 1.296 1.011 966 885 751 745 652 475 461 12.371
Quota % su tot. mercato
27,77 12,35 8,70 7,84 6,83 4,71 4,25 3,13 2,95 1,36 100,00
Quota % su tot. mercato
16,52 10,48 8,17 7,81 7,15 6,07 6,02 5,27 3,84 3,73 100,00
LA TOP 5 IN NUOVA ZELANDA PER MARCA 1 2 3 4 5
Marca
Toyota Holden Ford Nissan Hyundai Totale mercato
3 mesi 2013
5.246 2.524 2.487 1.974 1.857 26.479
Quota % su tot. mercato
19,81 9,53 9,39 7,45 7,01 100,00
Marca
Toyota Mitsubishi Nissan Honda Ford Totale mercato
4 mesi 2013
36.479 14.975 13.981 7.986 6.877 119.731
LA TOP 5 A TAIWAN PER MODELLO 1 2 3 4 5
Marca e modello
Toyota Corolla Toyota RAV4 Nissan Livina Toyota Wish Nissan Tiida Totale mercato
4 mesi 2013
11.257 5.752 4.893 6.133 5.952 119.731
Quota % su tot. mercato
30,47 12,51 11,68 6,67 5,74 100,00
Quota % su tot. mercato
9,40 4,80 4,09 5,12 4,97 100,00
LA TOP 5 NEGLI EMIRATI ARABI UNITI PER MARCA 1 2 3 4 5
Marca
Toyota Nissan Mitsubishi Hyundai Ford Totale mercato
Gen. 2013
9.643 4.239 2.381 1.912 1.195 28.687
Quota % su tot. mercato
33,61 14,78 8,30 6,67 4,17 100,00
LA TOP 5 NEGLI EMIRATI ARABI UNITI PER MODELLO 1 2 3 4 5
Marca e modello
Gen. 2013
Toyota Corolla 1.742 Toyota Prado 1.453 Toyota Land Cruiser 1.405 Toyota Hilux 1.162 1.010 Fuso Canter Totale mercato 28.687
Quota % su tot. mercato
6,07 5,07 4,90 4,05 3,52 100,00
LA TOP 5 IN VIETNAM PER MARCA
LA TOP 5 IN ISRAELE PER MARCA
LA TOP 5 IN EGITTO PER MARCA
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
1 2 3 4 5
Marca
Toyota Kia Ford Chevrolet Suzuki Totale mercato
3 mesi 2013
6.477 2.573 1.539 1.201 730 14.721
Quota % su tot. mercato
44,00 17,48 10,45 8,16 4,96 100,00
LA TOP 5 IN VIETNAM PER MODELLO 1 2 3 4 5
Marca e modello
3 mesi 2013
Toyota Fortuner 6.477 Toyota Innova 2.573 Toyota Camry 1.539 Toyota Vios 1.201 Toyota Corolla Altis 730 Totale mercato 14.721
Quota % su tot. mercato
44,00 17,48 10,45 8,16 4,96 100,00
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Marca
Hyundai Toyota Kia Ford Mazda Totale mercato
3 mesi 2013
9.508 5.420 5.378 4.690 3.488 57.573
Quota % su tot. mercato
16,51 9,41 9,34 8,15 6,06 100,00
LA TOP 5 IN ISRAELE PER MODELLO 1 2 3 4 5
Marca e modello
Ford Focus Hyundai i20 Kia Picanto Hyundai i30 Hyundai i35 Totale mercato
3 mesi 2013
3.575 2.506 2.252 2.069 1.859 57.573
Quota % su tot. mercato
6,21 4,35 3,91 3,59 3,23 100,00
Marca
Chevrolet Hyundai Toyota Kia Renault Totale mercato
2 mesi 2013
11.809 6.625 5.051 4.136 2.414 220.000
Quota % su tot. mercato
5,37 3,01 2,30 1,88 1,10 100,00
LA TOP 5 IN EGITTO PER MODELLO 1 2 3 4 5
Marca e modello
2 mesi 2013
Chevrolet TFR S. Cab 4.950 Hyundai Verna 4.177 Chevrolet Lanos 2.540 2.121 Mitsubishi Lancer Chevrolet Aveo 2.179 220.000 Totale mercato
Quota % su tot. mercato
2,25 1,90 1,15 0,96 0,99 100,00
17
IL FATTO Le Case auto in cerca di clienti allargano l’offerta di automobili con motorizzazioni per neopatentati Le leggi, di solito, aiutano a vivere meglio. Almeno dovrebbero. Troppe volte, specie nel mondo dell’auto, remano invece contro: multe, divieti, complicazioni burocratiche. Anche la normativa che limita le auto guidabili nel primo anno di patente, se vogliamo, è una complicazione. Ma come spesso succede nella vita, le avversità diventano opportunità. Perché se i ragazzi non possono guidare che certe auto e in casa la macchina giusta non c’è, resta alle famiglie una sola cosa da fare: comperarne una. Eventualità che, in un momento di difficoltà, le reti non dovrebbero lasciarsi sfuggire. Sorprende pertanto che le Case con l’isolata eccezione, in queste settimane, di Ford - calchino così poco la mano, sul piano della comunicazione, su questa nicchia trasversale nata a febbraio 2011 con l’entrata in vigore della legge (per chi si diletta di diritto, articolo 117 comma 2 bis del Codice della Strada). Legge che prescrive peraltro anche più severi limiti di velocità e tolleranza zero sull’assunzione di alcolici per i novellini del volante. E che si estendono al caso di riottenimento della patente a seguito di una revoca. Insomma: se ve la tolgono perché l’avete fatta grossa, venite trattati come diciottenni e anche se avete sessant’anni dovete guidare solo certe macchine. Prima l’abbiamo chiamata nicchia, ma a dirla tutta tanto nicchia non è. Anche perché il mercato è molto più ricco di possibilità di quanto si possa credere. Siccome la legge prescrive che nei primi mesi dopo il conseguimento della licenza di guida non si possano guidare che vetture che non superino i 70 kW (ovvero 95 cavalli) di potenza e che inoltre abbiano un rapporto peso/potenza compreso entro i 55 kW (70 cavalli) per tonnellata, di macchine con queste caratteristiche ce ne sono tante, ma proprio tante.
Gioco di incastri
Abbiamo riassunto nella nostra tabella 3 gli “incastri” principali tra modelli e motorizzazioni che rendono possibile la rispondenza ai dettami di legge. Ovviamente la lista delle versioni diventa infinita reincrociando il tutto con allestimenti, versioni, body e via dicendo: abbiamo voluto limitarci, per evidenti ragioni di spazio, alle combinazioni essenziali. Quello che emerge osservando il “listone” è che non sono più i tempi in cui, come accadde vent’anni fa esatti, le auto da ragazzini erano pensate esclusivamente per loro: modelli piccoli, compatti, grintosi per quanto possibile. Chi ha buona memoria ricorderà la versione 6 Speed della prima serie della Punto. Allora i li18
miti erano diversi, le macchine non dovevano superare i 150 all’ora, quindi magari con sei rapporti si riusciva a ottenere la quadratura del cerchio: tante marce tutte corte, che davano spunto in partenza e strozzavano quanto basta il finale per non andare troppo forte. Oggi che il criterio di misura sono la potenza e il suo rapporto con la massa il ventaglio è più ampio. Ed è un bene.
Tante potenzialità inespresse
Quel che c’è di buono, in tutta questa vicenda, è che la caccia ai giovani è in realtà una caccia al cliente a tutto tondo: non si tratta solo di individuare il ragazzo come potenziale soggetto di una vendita, ma tutta la sua famiglia. Perché magari non si compera una macchina in aggiunta per lui, visto che due auto in casa non c’è modo di mantenerle: si sostituisce la vecchia con una vettura “universale”, guidabile dal rampollo di casa perché sta nei limiti ma agevolmente utilizzabile anche per la spesa, le vacanze e tutte le necessità di una famiglia normale. La presenza, in questa rete a maglie relativamente larghe, di monovolume, station wagon, crossover e multispazio conferma le straordinarie potenzialità del comparto. E richiama l’abilità e la creatività di Concessionari e venditori per creare il contatto (e il contratto) giusto. Anche se il dato va preso come puramente
L
TAB. 1 - IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA A 18/22ENNI (% SU TOTALE MERCATO) Età acquirenti
2011
2012
3 mesi 2013*
Totale
2,55
1,91
1,37
18 19 20 21 22
0,22 0,43 0,48 0,66 0,76
0,16 0,31 0,35 0,49 0,60
0,04 0,23 0,24 0,36 0,50
Nota: *dati provvisori. Fonte: Centro Studi Unrae
indicativo - perché appunto, per le ragioni che abbiamo appena esposto, l’auto da ragazzino potrebbe diventare una diversa auto di famiglia e venire intestata a papà, mamma, nonni o a chissà mai chi per loro - abbiamo comunque disaggregato, con l’aiuto del Centro Studi Unrae, i dati sulle immatricolazioni divisi per fasce d’età: li abbiamo sintetizzati nella tabella 1. Dando per scontato (ma appunto: scontato non è) che le auto entro i 95 cavalli si vendano prevalentemente a chi ha un’età compresa tra 18 e 29 anni, il trend che ne esce non è incoraggiante.
I giovani incidono poco
Perché, fatto comunque 100 quel che si vende (e quindi, al netto della contrazione del mercato) l’incidenza percentuale dei giovani sul totale è in calo. Lasciamo perdere quel che è successo tra il 2005 e il 2008. C’erano gli incentivi, proporzioni e volumi erano talmente diversi che qua-
Come sfruttare l’opportunità sull’usato giovane
a Carta di circolazione indica, da ottobre 2007, il rapporto peso/potenza. E questo è un bene perché consente a chiunque di verificare a colpo d’occhio se la macchina che si ha in garage è guidabile o meno anche dal neopatentato di famiglia. Viceversa, per le auto più vecchie basta andare su www.ilportaledellautomobilista.it dove un’apposita sezione permette di inserire la targa e verificare se è guidabile da tutti oppure no. Al di
là della praticità di questa procedura per l’utente che decide di farsi bastare quel che ha in casa, è evidente l’ennesima opportunità che si apre per chi vende, stavolta usato: basta controllare il libretto, esporre un cartello sulla macchina (tipo quelli, ormai iconografici, “Occasione”, “Turbodiesel”, “Km0”). E con un “Per neopatentati” o simile in bella vista ci si apre uno spiraglio commerciale in più a costo zero.
TAB. 2 - IMMATRICOLAZIONI DI AUTOVETTURE A PRIVATI PER FASCE DI ETÀ Età acquirenti
18-29 30-45 46-55 56-65 oltre 65 Totale
2005
13,8 40,4 21,4 14,9 9,4 100,0
2006
12,9 39,1 21,6 15,6 10,8 100,0
2007
12,8 37,3 21,4 16,2 12,3 100,0
Anno di immatricolazione 2008 2009 2010
14,8 37,3 20,9 15,5 11,6 100,0
Note: * Dati provvisori. Fonte: Centro Studi Unrae
12,4 35,3 21,5 17,0 13,8 100,0
11,8 34,7 22,8 17,4 13,4 100,0
2011
10,7 34,6 24,0 17,9 12,8 100,0
2012
9,3 33,7 24,8 18,4 13,8 100,0
3 mesi 2013*
8,2 32,3 25,2 19,2 15,2 100,0
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
IL FATTO TAB. 3 - I PRINCIPALI MODELLI GUIDABILI DAI NEOPATENTATI
Marca e modello
Alfa Romeo MiTo Audi A1
Chevrolet Spark Chevrolet Aveo Citroën C-Zero Citroën C1
Motorizzazioni permesse
0.9, 1.4, 1.3 JTDM 1.6 TDI 1.0
1.2, 1.3 D 75 e 95 cv Elettrica 1.0
Citroën C3
1.1 e 1.4 GPL, 1.4 Hdi
Citroën C4
1.4 Vti, 1.6 Hdi
Citroën C3 Picasso Citroën DS3
Citroën Nemo
Citroën Berlingo Dacia Sandero Dacia Lodgy
Dacia Duster
Dahiatsu Sirion
1.6 Hdi
1.2 Vti, 1.4 Hdi 1.4, 1. 3 Hdi 1.6 Hdi
1.2, 1.5 dCi
1.6, 1.5 dCi 1.5 dCi 1.0
Fiat Panda
0.9, 1.2, 1.3 Multijet
Fiat 500L
1.4, 1.3 Multijet
Fiat Doblò
1.4, 1.6 MJT
Fiat 500
Fiat Bravo Fiat Punto Fiat Qubo Ford Ka
Ford Fiesta Ford Focus
Ford B-Max Ford C-Max
Honda Insight Hyundai i10 Hyundai i20
Hyundai i30 Wagon
1.2 1.4
0.9, 1.2, 1.4, 1.3 75 e 85 cv 1.4 , 1.3 Multijet 1.2, 1.3 TDCi
1.2, 1.5 TDCi 1.6 TDCi
1.4, 1.5 e 1.6 TDCi 1.6 TDCi 1.5
1.0, 1.1
1.1, 1.2, 1.4 CRDi 1.4, 1.6 CRDi
Hyundai iX20
1.4, 1.4 CRDi
Lancia Ypsilon
1.2, 1.3 Mjet
Kia Picanto Mazda2
Mini Hatch
1.0
1.3
1.6, 1.6 D
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Motorizzazioni permesse
Marca e modello
Mini Clubman
1.6 D
Mini Countryman
1.6 D 1.0
Nissan Pixo
Nissan Micra
1.2
Nissan Note
1.4
Opel Adam
1.2
Opel Agila
1.0
Opel Corsa
1.0, 1.2, 1.3 CDTi
Peugeot iOn
Elettrica
Opel Meriva
1.3 CDTi
Peugeot 107
1.0
Peugeot 208
1.2, 1.4, 1.4 Hdi
Peugeot 308
1.6 Hdi
Peugeot Bipper Tepee
1.4, 1.3 Hdi
Renault Twingo
1.2, 1.5 dCi
Renault Modus
1.2, 1.5 dCi
Peugeot Partner Tepee Renault Clio Seat Mii
Seat Ibiza
Seat Leon
Skoda Citigo
1.6 Hdi
1.2, 1.5 dCi 1.0
1.2, 1.2 TDI, 1.6, 1.6 TDI 1.4, 1.6 TDI 1.0
Skoda Fabia
1.2, 1.2 TDI, 1.6 TDI
Smart Fortwo
0,8, 1.0 MHD
Skoda Roomster Suzuki Alto
Suzuki Splash
1.2, 1.2 TDI, 1.6 TDI 1.0
1.0
Suzuki Swift
1.3 DDIS
Toyota Aygo
1.0
Toyota Yaris
1.0
Tata Vista Toyota iQ
Toyota Verso-S
Volkswagen up!
Volkswagen Polo
Volkswagen Caddy
1.4
1.0
1.4 D-4D 1.0
1.2, 1.2 TDI, 1.6 1.2, 1.6 TDI
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati delle Case
lunque confronto, ancorché a distanza, sembra quello tra due entità imparagonabili: in quel periodo, si viaggiava suppergiù sul 13% di rappresentatività sul totale. Dal 2009, primo anno quasi del tutto ripulito da azioni pubbliche di sostegno, la prima delle cinque fasce d’età in cui tradizionalmente viene suddiviso il mercato pesava per il 12,4%. Da allora il calo è stato continuo, e la quota giovani è arrivata a superare appena l’8% nel primo trimestre di quest’anno. Raffinando ulteriormente l’analisi e limitandola ai 18/22 enni - nella fascia in cui è più probabile che venga conseguita la patente - si ha conferma che la flessione c’è. E importante: praticamente, la quota proporzionale si è dimezzata. Ne consegue che il business delle auto per i neopatentati, più che nelle piccole che possono piacere a chi ha avuto la macchina come premio per la maturità, si concentra sulle auto universali cui prima facevamo riferimento. E che producono anche potenzialmente più utile per chi le vende.
Le piccole e le meno piccole
Nella “gamma giovani” che abbiamo riassunto nella tabella 3 non c’è di tutto. Ma certamente molto: 73 modelli appartenenti a 25 marchi diversi (non facciamo il calcolo del tre in media a testa, che qui la statistica del pollo sarebbe particolarmente azzeccata: alcuni ne hanno uno solo, altri una decina) tali da coprire i bisogni di fasce d’utenza sufficientemente articolate. Evidentemente la parte del leone la fanno comunque le citycar e le piccole, per evidenti ragioni di limitata potenza, siano esse alimentate a benzina, a gas o a gasolio.
Assenti i Suv
Quando entrano in lista modelli dimensionalmente più importanti, è perché una massa significativa contrasta una potenza che è ai limiti del consentito. Ecco che alcune vetture non esattamente lillipuziane entrano nel novero: crossover come Dacia Duster e Mini Countryman, wagon come Mini Clubman, Ford Focus o Hyundai i30, monovolume come Dacia Lodgy, Fiat 500L, Ford B-Max e C-Max. E poi ancora multispazio (Citroën Nemo e Berlingo, Fiat Qubo e Doblò, Peugeot Bipper Tepee e Partner Tepee, Volkswagen Caddy) e persino un’ibrida, la Honda Insight. Le cilindrate hanno un arco molto limitato: da 0.8 a 1.6 litri, o dovremmo forse dire da 0 a 1.600, visto che ci sono anche due elettriche, le gemelle Citroën C-Zero e Peugeot iOn. Due grandi assenti: i Suv e, con la sola eccezione di Audi (che “partecipa” al bando di concorso per ottenere clienti freschi di patente grazie a una singola motorizzazione della piccola A1), i marchi premium. 19
PRODOTTI Con la carica delle sportive compatte torna il piacere di guidare l’automobile Quando si parla di auto sportive, il pensiero corre in genere alle filanti e vistose supercar in cui i cavalli e le migliaia di euro si misurano nell’ordine delle centinaia. Oppure alle versioni più performanti dei modelli di prestigio - berline, station wagon e Suv - che i marchi premium affidano alle cure delle loro divisioni hi-perfomance (come AMG per Mercedes piuttosto che la MGmbH di BMW) o sviluppano rendendole riconoscibili con sigle dedicate come la S o la RS utilizzate dall’Audi. Vetture amate e ammirate, ma non certo alla portata di tutti. Il che non significa però dover necessariamente rinunciare alle emozioni della guida. Esiste infatti una vasta platea di vetture piccole e compatte che nell’ambito delle rispettive gamme propongono almeno una versione caratterizzata da elevati livelli di potenza e prestazioni, ma anche da una grande attenzione alla sicurezza incentrata sui dispositivi più evoluti in grado di dare un consistente aiuto al pilota - soprattutto se inesperto - non appena si profila una concreta situazione di rischio. Si tratta, in fondo, dell’evoluzione storica di una passione, quella per l’auto, che è progressivamente migrata dalla rombante vettura che usciva dalle mani (e dalle botteghe) degli artigiani specializzati in quello che oggi si chiama tuning all’auto pienamente integrata nell’attività dei Costruttori, e che quindi condivide i contenuti di affidabilità, qualità e tecnologia che oggi caratterizzano i prodotti delle Case più qualificate. Il sogno possibile per molti giovani si trasferisce quindi dall’utilitaria truccata di un tempo alla brillante, piccola berlina che si può utilizzare con la stessa disinvoltura nel traffico e per soddisfare - auspicabilmente senza dimenticare a casa il buonsenso - la propria propensione per la guida brillante. Il principio è sempre lo stesso, mentre a cambiare semmai è il mercato di riferimento. Le sportive compatte di oggi guardano anche a chi giovane lo è un po’ meno, ma non ha perso la passione per il volante. E magari preferisce una soluzione meno appariscente anche per non incappare nelle sempre più pressanti attenzioni del fisco e nella disapprovazione sociale collegata all’equazione “auto potente = evasore fiscale”. Non a caso a dispetto della staticità che si tende ad abbinare ai momenti di crisi, questa nicchia dimostra una vitalità insospettabile che viene ribadita dalla presentazione di nuovi modelli che proprio in questo periodo ha assunto un ritmo particolarmente sostenuto. A guidare la danza, con un debutto pressoché contemporaneo, sono state due autentici pilastri del settore. Il primo è rappresentato dalla nuova Golf Gti, sigla che dal lontano 1976 identifica la versione ad alte prestazioni di tutte le gene20
razioni della leggendaria berlina compatta Volkswagen. la nuova generazione, oltre a condividere tutte le caratteristiche tecniche e stilistiche che tanti consensi hanno portato alla Golf, può contare una meccanica d’avanguardia incentrata sul 2.0 turbo a benzina da 220 Cv (230 nell’inedito allestimento Performance) per proseguire sulla strada del successo confermata dagli oltre 1,9 milioni di Gti vendute nel mondo in 37 anni. Tra l’altro, nel listino VW le fa compagnia la versione Gti della più piccola Polo, con la quale sarà chiamata a confrontarsi l’altra leggenda che si rinnova. Si tratta della Peugeot 208 Gti, erede di una tradizione gloriosa che risale al 1984, quando la stessa sigla fu utilizzata per individuare il modello di punta della gamma 205, l’auto che trainò la Casa francese fuori da una crisi finanziaria che sembrava definitiva. Docile e aggressiva al tempo stesso, la 208 sportiva ha favorevolmente impressionato per l’equilibrio manifestato in tutte le situazioni di guida e per la gradevole sensazione di avere sempre sotto controllo i 200 Cv erogati dal motore 1.6 turbo a iniezione diretta di benzina. L’arrivo di due pezzi da novanta di questa portata non deve però far dimenticare altre new entry come la Seat Leon SC, versione a tre porte della “cugina” spagnola della Golf, che nell’allestimento più sportivo FR può contare sulla non trascurabile potenza di 184 Cv, affiancando un’alternativa diesel alla ben più potente Leon 2.0 TSI Cupra R da 265 Cv. Ma l’evento forse più interessante - e ricco di prospettive - è forse la decisione della AMG di prendersi cura della nuova Classe A, l’auto più piccola della gamma Mercedes che finora gli specialisti di Affalterbach non avevano mai preso in considerazione. La A45 AMG si sta preparando ad
PICCOLE MA CON TANTA POTENZA DI RECENTE ARRIVO l Volkswagen Golf 7 Gti - 2.0 da 320 Cv - Da 30.100 euro l Peugeot 208 Gti - 1.6 da 200 Cv - Da 21.950 euro l Seat Leon FR - 2.0 TDI da 184 Cv Da 25.490 euro l Mini JCW Paceman ALL4 - 1.6 da 211 Cv - Da 37.150 euro l A45 AMG - 2.0 da 360 Cv - da 50.000 euro circa PROSSIME PROTAGONISTE l CLA 45 AMG - 2.0 da 360 Cv Prezzo da definire l Renault Clio RS - 1.6 da 230 Cv Prezzo da definire
affrontare la sfida del mercato con nel cofano i 360 Cv che fanno del motore 2.0 rielaborato dai tecnici AMG il 4 cilindri turbo di serie più potente al mondo. Lo stesso propulsore è destinato anche alla rivisitazione AMG della CLA, versione coupé a 4 porte di una Classe A destinata a dare origine a un’intera famiglia di vetture. Per le compatte premium della stessa classe dimensionale - la BMW M135i da 320 Cv e l’Audi S3 da 265 Cv, ancora basata sulla A3 di precedente generazione - si profila una rivale di tutto rispetto. A testimoniare dell’interesse con cui i Costruttori guardano a questa fascia di mercato concorre il fatto che vi si stanno cimentando quasi tutte le marche generaliste, talvolta delegando il compito a un brand dedicato. È il caso della Fiat, che ha affidato all’esperienza e al carisma Abarth il compito di rielaborare i suoi modelli secondo la filosofia dello Scorpione, del cui badge si fregiano oggi quattro rielaborazioni della 500 e una della Punto. Ha fatto appello alla sua storia anche l’Alfa Romeo, rispolverando l’etichetta Quadrifoglio Verde per la MiTo 1.4 T da 170 Cv e per la Giulietta 1750 TBi che di cavalli ne schiera ben 235. Alla competizione non può certo sottrarsi il marchio simbolo delle piccole di tendenza e di prestigio: la Mini, che ha costruito la propria fama sulla brillante agilità delle proprie vetture, affida all’atelier John Cooper Works lo sviluppo delle versioni più potenti, e tutti i 7 modelli della gamma - compresa la nuova Mini Paceman schierano un esemplare griffato JCW con il benzina 1.6 portato a 211 Cv. Anche la Opel dispone di una struttura dedicata denominata Opel Performance Center, il cui acronimo identifica i modelli dall’anima più sportiva della marca tedesca del Gruppo General Motors e appare sulla carrozzeria della Corsa 1.6 T da 192 Cv e su quella della più grande Astra GTC 2.0 T da 280 Cv. Nella logica della marcatura stretta che da sempre caratterizza i rapporti tra i due colossi dell’auto americana, la Ford risponde con le versioni ST della Fiesta 1.6 da 182 Cv e della Focus 2.0 berlina e station wagon che può contare su 250 cavalli. Il panorama delle piccole sportive non sarebbe completo senza un autentico classico che ha allenato intere generazioni di aspiranti piloti: la Renault Clio RS (acronimo di Renault Sport) la cui ultima generazione, ormai prossima al decollo commerciale, abbandona il 2.0 aspirato da 203 Cv per passare al turbo 1.6 da 190 Cv che già equipaggia il crossover compatto Juke DigT dei “cugini” della Nissan, ma che sulla Clio potrà contare su un’ulteriore iniezione di potenza che lo porterà a 230 Cv. Mentre sul fronte giapponese non si possono dimenticare (e sottovalutare) né i 300 Cv della Subaru WRX, né i 260 della Mazda3 2.3 MPS. Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
BILANCIO La crisi ha colpito duro anche il noleggio che la mano del fisco allontana dall’Europa Sotto l’onda lunga della crisi, anche il noleggio annaspa nel tentativo di tenersi a galla. Sembra ormai esaurita la spinta della consolidata vocazione anticiclica, che fino a due anni fa gli aveva permesso di continuare a crescere compensando - seppur parzialmente - l’arretramento del mercato privati fino a raggiungere percentuali non lontane dalla media europea. Se il Rac (rent-a-car), cioè il noleggio a breve, paga essenzialmente la sempre più ridotta capacità di spesa di famiglie e aziende, il lungo termine (NLT) che si rivolge sostanzialmente al mondo delle imprese sconta l’effetto combinato dell’accentuarsi delle politiche di cost cutting e della mannaia fiscale che, con effetti perversi per le stesse casse dello Stato, si è ripetutamente abbattuta sull’auto corporate, fin quasi a determinarne l’inserimento d’ufficio nell’elenco delle specie in via d’estinzione che andrebbero protette dal WWF.
5 miliardi di fatturato
Battute a parte, dal Rapporto sull’andamento del comparto stilato annualmente dall’Aniasa, l’associazione confindustriale che raggruppa la quasi totalità delle aziende del settore, emerge il quadro di un 2012 a tinte fosche e di un 2013 che finora non lascia intravedere alcun sintomo di una possibile inversione di tendenza. Il documento, presentato a Milano l’8 maggio, registra la frenata inequivocabile di un settore che lo scorso anno ha fatturato complessivamente 5 miliardi di euro, immatricolando 256.000 veicoli (con un circolante totale che sfiora le 700.000 unità) con un peso del 17% sul
mercato totale, e che occupa 7.000 dipendenti diretti e 21.000 nell’indotto. I dati non lasciano adito a dubbi, pur evidenziando delle situazioni diverse tra i due pilastri del settore: il fatturato è calato dello 0,7% (-8 il breve, +1,8 NLT), le immatricolazioni si sono avvicinate (-15% come sintesi tra il -22% del breve termine e il -10,9% del lungo) all’andamento del mercato complessivo, l’occupazione diretta è diminuita del 3,6%. E le indicazioni del primo trimestre 2013 confermano sostanzialmente la tendenza, pur non lesinando qualche motiDISTRIBUZIONE DELLA FLOTTA MEDIA PER SEGMENTO NEL 2012 2012
Segmento A - Piccole
17%
Segmento B - utilitarie
33%
Segmento C - Medie
26%
Segmento D - Medie superiori
16%
Segmento E - Superiori
5%
Segmento F - Alto di gamma
3%
Fonte per tutte le tabelle: Aniasa
IMMATRICOLAZIONI FLOTTE (NLT) 1° TRIMESTRE 2013 1° trim. 2013
1° trim. 2012
Diff. %
Vetture
29.700
38.400
-22,66
Furgoni
4.000
5.500
-27,27
400
400
0,00
34.100
44.300
-23,02
Altro Totale
IL NOLEGGIO VEICOLI NEL 2012
QUOTA % DEI VEICOLI IN NLT PER MARCA
2012
2011
Diff. %
5.019
5.055
-0,71
Flotta Circolante - breve termine - Lungo Termine
669.480 142.658 526.822
678.373 154.213 524.160
-1,31 -7,49 0,51
Immatricolazioni - breve termine - Lungo Termine
256.596 91.805 164.791
302.334 117.107 185.227
-15,13 -21,61 -11,03
Fatturato (mln)
Addetti diretti
7.050
7.050
0,00
NOLEGGIO VEICOLI - PRIMO TRIMESTRE 2013 1° trim. 2013
Fatturato (mln) Flotta Circolante - breve termine - Lungo Termine Immatricolazioni Addetti diretti
22
1.428 604.000 79.000 525.000 58.100 6.950
vo di (cauta) speranza legato alla leggera ripresa (+0,4% al traino del +1 del lungo termine) del fatturato, cui fanno da contrappeso l’accentuarsi della caduta di immatricolazioni (-17,8%) e occupati (-5%). A completare il quadro concorre il fleet management, la terza - e per ora economicamente più “gracile” - gamba del settore, che garantisce al cliente i servizi necessari per liberarlo alle impegnative (e costose) incombenze connesse con la gestione della flotta di proprietà. Anche in questo campo, la spirale negativa ha trovato conferma nel 2012, chiuso con un calo del 25% dei fatturati e del 15% nel numero dei veicoli gestiti. Anche questa, come tutte le attività legate al mondo delle flotte aziendali (NLT su tutte) riflette non solo il difficile momento del Paese, ma anche il modo con cui il Governo tecnico ha utilizzato la leva fiscale nei confronti del settore. Sotto accusa sono le deducibilità: quella del prezzo d’acquisto della vettura, ora arrivata al 20% su valori massimi fermi al 1997 mentre nel resto d’Europa si arriva anche al 100%, e quella dell’Iva ferma al 40% (grazie a una deroga comunitaria in scadenza a fine anno) contro il 100% in vigore nel resto dell’Unione. Per fare un esempio, un imprenditore che acquisti un’auto da 30.000 euro ne deduce 5.697 in Italia, 30.000 in Germania e Spagna e più di 24.000 nel Regno Unito e in Francia. Sono provvedimenti che il presidente dell’Aniasa, Paolo Ghinolfi, definisce autolesionistici (e qualcuno aggiunge persecutori): nati per fare cassa, hanno determinato - assieme alle norme punitive per le vetture considerate “da ricchi” - una frenata nel mercato dell’auto aziendale che a fine 2013 verranno a mancare alle casse dello Stato non meno di 350 milioni di euro. Senza contare il bell’esempio di europeismo offerto in un mo-
1° trim. 2012
1.422 603.500 85.500 518.000 70.640 7.335
Diff. %
0,42 0,08 -7,60 1,35 -17,75 -5,25
2012
2011
2010
Diff. % 2012 su 2011
Diff. pps 2012 su 2011
-3,25
37,1%
40,4%
42,8%
-8,1%
Volkswagen
8,3%
8,1%
8,1%
2,5%
0,20
Audi
8,0%
8,2%
7,7%
-2,5%
-0,21
Ford
6,7%
6,9%
6,9%
-1,7%
-0,12
Renault
5,6%
5,8%
5,4%
-3,5%
-0,20
Opel
5,1%
4,3%
3,4%
19,4%
0,83
BMW
4,6%
4,5%
4,5%
1,8%
0,08 1,00
Fiat
Mercedes
3,5%
2,5%
2,4%
40,9%
Alfa Romeo
3,4%
2,8%
4,0%
25,0%
0,69
Peugeot
3,4%
2,8%
2,0%
23,2%
0,64
Citroën
3,2%
3,5%
3,5%
-6,1%
-0,21
Lancia
3,1%
3,1%
3,0%
1,1%
0,03
Volvo
1,2%
1,2%
1,0%
0,2%
0,00
Altro
6,7%
6,2%
5,2%
8,3%
0,51
100,0% 100,0%
100,0%
Totale
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
BILANCIO IL NOLEGGIO A BREVE TERMINE NEL 2012 2012
Fatturato (mln di €)
IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE NEL 2012
2011
Diff. %
1.059.384.129
1.151.444.983
-8,00
28.387.327
31.116.503
-8,77
Giorni di noleggio Numero di noleggi
4.634.171
4.847.770
-4,41
108.477
117.669
-7,81
Durata media noleggio
6,1
6
-4,69
Prezzo medio per noleggio (€)
229
238
-3,78
91.805
117.107
-21,61
Punti vendita
1.665
1.662
0,18
Dipendenti
4.226
4.606
-8,25
Flotta media
Immatricolazioni
I
mento in cui l’Europa sembra l’unico elemento comune a forze di governo che per il resto litigano su tutto. Ad appesantire la situazione concorre poi la Pubblica Amministrazione, titolare di un parco auto di 90.000 unità - 81,2% di proprietà e 17,8% a noleggio - che ogni anno costa allo Stato 1,1 miliardi. Se il ricorso al noleggio fosse generalizzato, il risparmio sarebbe di almeno 200 milioni. Solo sulla carta, però. Perché anche in questo campo la PA si conferma un pessimo pagatore: molti enti che hanno scelto il renting “dimenticano” poi di pagarne i relativi canoni, come testimoniano i circa 50 milioni di crediti accumulati dalle società di noleggio e di leasing. “A quanto mi è stato detto - ha spiegato Ghinolfi - se anche le nostre aziende dovessero essere inserite tra quelle che hanno diritto a incassare i soldi resi recentemente disponibili, non vedrebbero un euro prima del 2014”. Risultato: molti operatori stanno valutando l’ipotesi di rinunciare al cliente pubblico, sottraendo allo Stato un’opportunità di soddisfare le proprie esigenze di trasporto con maggiore efficienza e minori costi. Se questa è spending revue..
Unità
Q. %
Unità
Q. %
2010
Unità
20.592
14,40
16.275
11,23
10.068
8,30
Segmento B utilitarie
20.787
14,53
28.944
19,97
20.731
17,10
Segmento C Medie
50.266
35,15
42.144
29,07
35.533
29,30
Segmento D Medie superiori
38.365
26,82
34.792
24,00
38.443
31,70
Segmento E Superiori
12.571
8,79
20.890
14,41
14.067
11,60
440
0,31
1.913
1,32
2.425
2,00
143.021
100,00
Totale
144.958 100,00
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
3.914
3.844
1,82
Fatturato rivendita usato (mln )
1.218
1.092
11,54
Fatturato totale (mln )
5.133
4.936
3,99
Veicoli usati venduti
164.319
156.341
5,10
Flotta circolante
525.491
518.789
1,29
Durata media contratti (mesi)
43,8
43,8
0,00
Canone medio/mese ( )
614
610
0,66
29.848
30.180
-1,10
164.791
184.953
-10,90
Chilometraggio medio/anno Immatricolazioni
NOLEGGIO A LUNGO TERMINE PRIMO TRIMESTRE - 2013 1° trim. 2013
Q. %
Segmento A Piccole
Segmento F Alto di gamma
Diff. %
IBRIDE ED ELETTRICHE GRADITE DAL CLIENTE
DISTRIBUZIONE IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTO - 2012 2011
2011
l mondo delle flotte aziendali può rappresentare la chiave giusta per mettere sulle strade (ma soprattutto nelle nostre teste) l’auto ecologica. La possibilità di gestire “scientificamente” l’uso dei veicoli e la disponibilità di spazi dove installare le colonnine di ricarica depongono a favore di questa tesi. Ma cosa ne pensano i diretti interessati? All’interrogativo risponde una ricerca che DeLoitte ha realizzato intervistando società di noleggio e fleet manager di società attive in Italia. Per quanto riguarda le prime, il 73% ha detto di avere già auto elettriche disponibili, mentre per le ibride la percentuale scende al 60%. Il dato si capovolge se dalla disponibilità si passa alle richieste dei potenziali clienti: l’ibrido sale al 93%, l’elettrico si ferma a quota 80. Illustrando i risultati, Marco Martina di DeLoitte ha fatto notare come la domanda di vetture elettriche e ibride si attesti attorno al 5% del totale in tutte le ricerche condotte in materia da diversi istituti specializzati. Per quanto riguarda le barriere all’adozione di questo tipo di vetture, gli utilizzatori sottolineano la necessità di un’autonomia adeguata e l’importanza del libero accesso ai centri storici, mentre le società di noleggio paventano la carenza d’infrastrutture di ricarica e l’elevato prezzo d’acquisto. Una considerazione che induce Martina a sottolineare la necessità di incentivi e privilegi (per esempio l’accesso alle corsie riservate) per chi usa queste vetture. Passando al versante dei fleet manager, il 53% degli intervistati ha detto di avere avuto dai dipendenti la richiesta di vetture ibride, mentre solo il 21% ha ricevuto la stessa domanda per le elettriche pure. Dal punto di vista dei driver, cioè di chi in definitiva dovrà poi usare le auto, i veicoli elettrici valgono il 5% delle richieste, quelli ibridi il 22%. Ai fini della decisione di inserire nella flotta aziendale delle vetture elettrificate, gli aspetti più importanti sono risultati nell’ordine l’autonomia, il tempo e la comodità della ricarica e il relativo costo.
Come risparmiare 200 milioni
2012
2012
Fatturato da contratti di noleggio, incluso pre-release (mln )
121.267 100,00
Fatturato (in mln €) Flotta Addetti
1° trim. 2012
Diff. %
1.250
1.238
525.000
518.000
0,97 1,35
2.714
2.757
-1,56
NOLEGGIO A BREVE TERMINE PRIMO TRIMESTRE 2013 Fatturato Giorni di noleggio Numero di noleggi Prezzo medio per giorno Durata media Flotta media Immatricolazioni
1° trim. 2013
1° trim. 2012
Diff. %
178.500.139 4.965.407 887.071 35,9 5,6 79.003 24.513
183.808.854 5.290.746 914.560 34,7 5,8 85.533 26.342
-2,89 -6,15 -3,01 3,46 -3,45 -7,63 -6,94
23
COSTUME & SOCIETÀ C’è anche un Forte nel futuro di Kia Italia. Quando successo e cultura diventano un binomio vincente Successo e cultura. Non sempre nel variegato mondo dell’auto vanno proprio d’accordo. Ma per la Kia è diverso. In questi tempi cupi per il mercato, la Casa coreana spicca in quell’esiguo, molto esiguo, lotto di chi dorme i sonni tranquilli dell’aumento delle vendite in giro per il globo e dei progetti e previsioni future. L’ultima versione della Carens è stata presentata in Italia in una cornice inattesa. Il Forte di Bard, una imponente fortezza sabauda sullo stretto passaggio della gola che da sempre costituisce lo strategico percorso obbligato per entrare in Valle d’Aosta. Prima era un castello medioevale che aveva fermato addirittura i 40mila soldati francesi di Napoleone, il quale poi lo distrusse. I Savoia lo ricostruirono, sempre per la sua posizione strategica. E qui Kia Italia ha voluto il primo contatto con la stampa per la quarta generazione della Carens, monovolume da sette posti (ma anche sette anni di garanzia). Un prodotto per famiglia, dove ovviamente secondo la recente tradizione coreana non manca nulla, con l’elettronica che domina per la gioia degli appassionati e per i più esperti. La scheda tecnica è un manuale e nello spot televisivo europeo c’è qualche secondo di una “suocera”, figura che nelle scelte di una famiglia numerosa occorre sempre tenere presente. Non a caso nel sito internazionale di Kia c’è una immagine: “Family on board!”, con una Carens con i “Croods”, i protagonisti del film di animazione che racconta le storie di una famiglia preistorica che intraprende il primo viaggio nella storia. Il Forte di Bard, dunque, che non resterà solo ancorato alla Carens. Giuseppe Bitti, numero uno di Kia Italia, ha deciso di entrare nella vita del Bard con iniziative culturali. D’estate la fortezza e i suoi cortili sono sede di appuntamenti a cielo aperto con la musica, dal pop alle stelle del jazz internazionale, dalla musica italiana alla danza. E poi esposizioni su Marylin Monroe o Alberto Giacometti, maestro del Novecento. Una vita intensa dunque, con in prima fila l’assessorato alla cultura della Valle d’Aosta, e da quest’anno anche dai progetti di Kia. Insomma, oltre la Carens, che già un effetto lo ha avuto. Il gruppo Kia sponsorizza gli Open di Australia e varie altre manifestazioni. Ma il Forte ha un altro fascino.
Trax: ultima tappa di Chevy
Si fa presto a dire Trax. È il titolo di una popolare serie TV americana, il nome di una band rock coreana o di una taverna italiana di Chicago, di una compagnia di assicurazioni o di un grill di Tokyo o del24
la metropolitana leggera di Salt Lake, termine molto usato anche nell’industria discografica. Ma ora tutto il mondo lo conoscerà come l’ultimo prodotto della lunga storia di Chevrolet in quella costellazioni di Suv compatti che in tempi di magra come questi gode invece di invidiabile vitalità in tutto il mondo. È dopo la grande crisi del ’29 - con circolazione di scarso traffico e lunghi percorsi da Est a Ovest - che Chevrolet inventa un veicolo con due porte che può trasportare anche bagagli e pesi. Il Suburban Carryall dopo quasi 80 anni torna come Suv compatto sulle nostre strade. Diciamo la verità: Chevrolet se la passa proprio bene. Dal record di vendite del 2012 (4,95 milioni di unità in 73 Paesi) che pone il brand al quarto posto nel mondo per volumi agli attuali sessanta milioni di Chevy che circolano sulle strade. Soltanto in Italia la copertura dei segmenti è passata in appena tre anni dal 25% all’87%. La strategia di Chevrolet nel gruppo General Motors sembra quasi unica, con oltre venti lanci previsti solo quest’anno. Ed ora questo Trax che pure sarà protagonista, non fosse altro perché il 33% delle vendite negli Stati Uniti sono proprio Suv. Con le buone prospettive italiane visto che il peso del segmento è più che raddoppiato: 3,2% nel 2008, 7,2% l’anno scorso. Per gli amanti del genere - e sono tanti - Trax offre qualcosa di unico: il MyLink, che vuol dire veramente un sacco di cose ormai indispensabili nella nostra vita. Dai contenuti dello smartphone integrati alle App gratuite, dall’ascolto di addirittura 70mila stazioni radio di tutto il mondo alla assistenza vocale. Insomma si sta su MyLink o si guida? E Trax sarà anche protagonista di un’avventura che Chevrolet tenta con le sponsorizzazioni. A cominciare da quella di due squadre inglesi: il Manchester United (seguito da oltre 600 milioni di tifosi nel mondo) e il Liverpool.
Usa: nel 2035 milioni di elettriche
A proposito del tanto discusso elettrico. Secondo uno studio dell’Istituto della Fondazione Edison nel 2035 sulle strade americane circoleranno più di cinque milioni di auto elettriche. Naturalmente se le batterie saranno meno care e l’autonomia si riveli superiore. Due elementi, comunque, sui quali stanno lavorando un po’ tutti. Sarebbe una vera e grande vittoria, aumenterebbe notevolmente il numero delle elettriche in circolazione che attualmente non superano le 90mila unità. Intanto a New York non ci sono buone notizie. Il sindaco Bloomberg vuole accertare se la
piccola Nissan elettrica possa essere usata come taxi. Ma in molti si chiedono come un tassista possa lavorare con solo poco più di cento chilometri di autonomia prima di fermarsi per la ricarica. Alcuni tassisti hanno già optato per l’ibrido. Bloomberg comunque non desiste e vuole compiere ancora test con sei Leaf. Comunque è un grande affare perché si tratta di sostituire tutti i taxi della Grande Mela: sono più di 33mila e tutti Ford Crown Victoria.
Le auto meno care non vanno
A maggio è entrata sul mercato americano la Nissan Versa con il prezzo più basso: 12.780 dollari. Ma le previsioni non sono buone. Negli Stati Uniti le dieci autovetture meno care non vanno bene. È stata fatta la lista delle meno costose: si va dalla Chevrolet Spark alla Smart, dalla Fiesta alla Yaris, dalla Kia Soul alla Hyundai Accent. I motivi per cui gli americani non stravedono per le vetture più economiche sono per tutti quegli accorgimenti che l’industria non riserva alle vetture di “attacco”. Dai finestrini non automatizzati alla povertà delle dotazioni. E poi anche se può risultare economica all’acquisto non è tanto a buon mercato possederla. Un veicolo a basso prezzo si deprezza molto più velocemente di un’automobile costosa.
A proposito di auto e “griffe”
Gli orologi Porsche, i bagagli Citroën, i mobili Aston Martin e via dicendo. Sono già parecchi i costruttori che diversificano il loro campo di azione creando oggetti che beneficiano della loro esperienza tecnica e del talento dei loro disegnatori. Aveva cominciato proprio la Porsche producendo già dal 1972 il Cronographe 1. Negli anni Novanta le idee di diversificazione hanno preso il volo, consentendo ai brand di moltiplicare i profitti incrementando le loro immagine e visibilità. L’obiettivo di sviluppare prodotti di lusso legati alla gamma serve anche per “comunicare” meglio e a vari livelli, andando oltre la semplice pubblicità. La gamma ormai è piuttosto vasta. Ispirandosi ai sedili di un modello si è arrivati a disegnare anche sedie e poltrone. Adesso si è arrivati addirittura ai mobili, come nel caso di Mercedes. Ma a questo punto c’è una voce dissonante. È quella di Gérad Laizé, Direttore Generale dell’organismo francese per la valorizzazione dell’ammobiliamento. Ed è stato molto duro quando ha sostenuto che “i costruttori farebbero meglio ad occuparsi del veicolo da città del domani piuttosto che allargare il loro campo di competenze perché, oggi, l’innovazione nell’automobile è a un punto morto”! Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
FISCALITÀ Storia complicata (ma con lieto finale) di una falsa evasione Iva di 6,8 milioni Giacomo Jannotta, profondo conoscitore degli oscuri meandri della fiscalità, racconta in prima persona una avventura a lieto fine riguardante una accusa di evasione di 6,8 milioni di euro contestata dalla Polizia Tributaria a un Concessionario.
L’appuntamento è una mattina del mese di giugno presso lo studio di un noto avvocato torinese. Incontro un giovane concessionario quarantenne, membro di una famiglia da anni impegnata nella attività del settore automobilistico. È accompagnato dalla moglie Il suo atteggiamento è facilmente comprensibile ed oscilla tra la incredulità di fronte ad una situazione che per lui risulta del tutto incomprensibile ed una sorta di smarrimento di fronte alla prospettiva di un futuro che non è in grado di immaginare e di accettare per i devastanti effetti di natura economica e morale che rischia di produrre per lui, per la sua famiglia e la sua azienda. A provocare tutto ciò è un processo verbale di constatazione del Nucleo di Polizia Tributaria in cui gli viene contestata una evasione di Iva per circa 6.800.000 euro. Il primo istinto è quello di cercare di convincermi della sua estraneità alla vicenda che gli viene contestata ma so bene, per averle vissute più volte, come vanno le cose. Sicché cerco, piuttosto, di comprendere come si sia arrivati alla contestazione ed attraverso quali elementi di prova si sia formata la convinzione dei verificatori.
La paura del penale
È inutile dire che l’aspetto economico ha la sua rilevanza ma il fatto che atterrisce di più il mio interlocutore è il dover affrontare un processo penale per il quale non si sente moralmente preparato... Mi consegna una ponderosa documentazione composta da migliaia di pagine: copie di fatture, documenti contabili, corrispondenza contrattuale. E mi racconta brevemente la storia Da alcuni anni la sua concessionaria aveva affiancato alla vendita di veicoli nuovi del marchio rappresentato l’attività di esportazione verso i Paesi della Unione Europea di vetture di un altro marchio. I veicoli provenivano dal mercato italiano ed erano acquistati con la intermediazione di una società broker con la quale esistevano ormai rapporti consolidati. Circa un anno prima un manager della società intermediaria (che era stato da sempre il loro interlocutore), era uscito dalla società ed a26
veva avviato una attività in proprio. Usufruendo della lunga collaborazione aveva convinto la Concessionaria ad affidare alla sua società la ricerca dei veicoli da esportare. Il rapporto di lavoro consolidato, fondato molto sulla assidua frequentazione, aveva convinto la Concessionaria ad affidargli il grosso volume di affari. Il tutto era favorito dal fatto che il rapporto di collaborazione si sarebbe svolto sulla base delle stesse modalità operative sin lì adottate. Si avvia, quindi, l’attività con questa nuova società. Senonché, ad un certo punto qualcosa si incrina, nel rapporto di lavoro poiché la Concessionaria perviene alla quasi certezza che la società broker incassasse l’Iva da lei pagata ma non la versasse all’Erario. La concessionaria, temendo di poter essere coinvolta in questa vicenda, presenta un esposto alla Procura della Repubblica e segnala questa situazione. Passano alcuni mesi ed ecco presentarsi in concessionaria 4 verificatori del nucleo di Polizia Tributaria i quali motivano l’accesso con la necessità di eseguire alcuni controlli in merito agli adempimenti previsti dalla disciplina sul lavoro in relazione al personale impiegato. Ben presto si evidenzia però il vero scopo dell’accesso poiché vengono richieste tutte le copie delle fatture del broker.
Il teorema del verificatore
Dopo alcuni giorni di indagine, l’esame della documentazione porta i verificatori a redigere il processo verbale con cui viene contestato alla Concessionaria il reato di frode fiscale. La motivazione era fondata su una presunzione: avendo acquistato veicoli ad un prezzo inferiore a quello di mercato, la Concessionaria non poteva non sapere che tale situazione poteva realizzarsi solo se il venditore non avesse versato l’Iva incassata. La Concessionaria aveva sì versato l’Iva ma si era avvantaggiata dal fatto di acquistare i veicoli ad un prezzo più basso del normale, il che avrebbe prodotto un vantaggio all’atto della rivendita. Si trattava quindi di ribaltare la situazione demolendo il teorema del verificatore costruito sull’assunto secondo cui il broker aveva venduto alla concessionaria i veicoli ad un prezzo inferiore a quello al quale lo aveva acquistato e questa situazione è ipotizzabile solo se il broker avesse recuperato la perdita realizzata sul prezzo di vendita non versando l’Iva incassata. Si trattatava di affrontare un punto fondamentale: quale prezzo può definirsi “normale” nell’attuale situazione di mercato e di quello dell’auto in particolare. Si trattava, cioè di provare che la Concessionaria si trovava
di fronte ad una situazione in cui il prezzo pagato non poteva assolutamente considerarsi anormale. Dall’esame della documentazione sono emersi i molti punti deboli su cui era stato costruito il teorema del verificatore. Il primo è rappresentato dal fatto che alla Concessionaria non può essere contestato di aver acquistato un veicolo ad un prezzo più basso di quello pagato dal fornitore. La Concessionaria doveva solo valutare se il prezzo non fosse eccessivamente disallineato rispetto a quello del mercato poiché non era in grado di conoscere quale fosse stato il prezzo pagato dal fornitore. Questa evidenza la aveva solo il verificatore avendo acquisito agli atti le fatture di acquisto del broker. Il secondo punto è costituito dal fatto che il concetto di “valore normale del bene” che è stato assunto come base della contestazione alla Concessionaria fa riferimento all’articolo 14 della legge dell’Iva che definisce “ normale” quello mediamente praticato allo stesso livello di commercializzazione nell’ambito del mercato naturale nel quale il fornitore opera. Ora il DPR 633/72 risale a 40 anni fa è non può certo presumersi che nell’era di Internet il mercato su cui opera una Concessionaria possa essere considerato allo stesso modo che negli anni ’70. Terza argomentazione è costituita dal fatto che la Concessionaria aveva acquistato dal broker ad un prezzo ben definito: quello di listino decurtato dello sconto che l’importatore imponeva alla propria Rete di praticare per le vendite ai “grandi acquirenti” ed il broker risultava avere nei rapporti commerciali tale requisito. Tutto ciò risultava dalla documentazione acquisita agli atti della verifica e risultava provenire direttamente dall’importatore. L’applicazione dello sconto indicato era condizione essenziale perché alla Rete fosse riconosciuta la provvigione spettante per la vendita alle flotte aziendali. E la società broker aveva la qualifica di “GRANDE ACQUIRENTE” e ciò risultava dagli atti della verifica.
Qual è il prezzo normale
Infine l’ultima considerazione riguarda il concetto di “prezzo normale”: secondo il verificatore non può essere normale un prezzo di vendita inferiore a quello pagato al proprio fornitore. Evidentemente l’imprenditore non può essere condizionato al rispetto di un prezzo di acquisto quando le vicende finanziarie della azienda lo costringono a delle scelte antieconomiche ma necessarie. Sarebbe assurdo pretendere che accetti di subire conseguenze notevolmente più devastanti a livello finanziario pur di non vendere un prezzo più basso segue a pagina 27
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
NOTIZIE Oltre alla situazione economica, i costi d’esercizio sono un altro fattore frenante del mercato Che cosa frena il mercato dell’auto? Con tutte le analisi che negli ultimi due anni si sono fatte sulle disgrazie del settore la risposta non è certo difficile. Interessante è però cercare di determinare il peso dei diversi fattori e confrontare il quadro di oggi con quello del passato più o meno recente per cercare di capire che cosa sia cambiato nella percezione degli operatori sull’importanza degli elementi che condizionano l’evoluzione della domanda. Il Centro Studi Promotor compie rilevazioni periodiche sulle opinioni dei Concessionari sui fattori di freno della domanda. Da queste rilevazioni emerge che da molto tempo il principale fattore di freno viene identificato nella situazione economica. Se consideriamo le ultime rilevazioni condotte, emerge che il principale problema per la domanda di autovetture è stato identificato nel quadro economico generale. Nel febbraio 2011 la quota di operatori che indicavano questo elemento come un fattore di freno era pari all’80%. Nelle rilevazioni successive la percentuale di indicazione si manteneva sempre su questo livello con uFATTORI DI FRENO AUTO NUOVE Feb. 2011
Situazione economica generale
80%
Costi di esercizio
37%
Prezzi (elevati)
13%
Situazione politica
Politica governativa
36% 30%
Insufficiente disponibilità di auto 17%
Fonte: Centro Studi Promotor
Lug. 2011
81%
Apr. 2012
Lug. 2012
Nov. 2012
84%
45%
43%
63%
44%
57%
50%
7%
8%
7%
9%
10%
11%
40% 2%
59% 53% 3%
32% 62% 4%
33% 60% 0%
81%
Apr. 2013
80%
di quello di acquisto. Secondo il verificatore, un imprenditore che ha acquistato vetture per 250mila euro e che ha in scadenza Iva per 230mila euro di fronte ad un cliente che gli offre 230mila per tutte le vetture dovrebbe rifiutare l’offerta perché venderebbe ad un prezzo “anormale”. E dovrebbe accollarsi una sanzione dal 100% al 200% del tributo non versato. E che dire, allora, della normale prassi commerciale della martellante pubblicità di vendite “sottocosto” da parte di supermercati e di ipermercati che promuovono tali tipi di vendite per i prodotti più diversi, dagli alimentari all’eletAnno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Nov. 2011
82%
33%
Fiscalità
segue da pagina 26
na punta dell’84% nel luglio 2012. In novembre la percentuale scende però all’81% e in aprile vi è un calo certo non importante, ma significativo. La quota di indicazioni scende infatti al 76%. Risale invece la preoccupazione per altri fattori di freno. In particolare la situazione politica che nel febbraio 2011 era indicata come penalizzante dal 36% degli operatori vedeva nel novembre dello stesso anno la quota di indicazioni salire al 59% per scendere poi verso quota 32/33% in aprile e luglio 2012 e poi salire ancora nel novembre successivo (38%) e soprattutto nell’aprile scorso (56%). Decisamente forte anche la preoccupazione per i costi di esercizio (in particolare carburanti ed assicurazioni) indicati come fattori di freno dal 50% degli operatori nell’aprile scorso. Anche se in ridimensionamento rimangono poi di un certo peso le preoccupazioni per la politica governativa (47% di indicazioni in aprile). Non destano invece né timori né critiche le politiche e i comportamenti delle Case automobilistiche che vengono sicuramente promosse sul campo.
38% 67% 1%
75%
56% 47% 4%
tronica? Dovrebbe operare per tutti la presunzione di reato. Finalmente, dopo circa 10 mesi la telefonata del Concessionario che con voce commossa mi comunica che era stata emessa la sentenza che aveva pronunciato il non luogo a procedere, cioè la assoluzione dai reati contestati. Nella motivazione della sentenza si legge quanto segue: “È versata in atti una consulenza di parte (quella del mio Studio n.d.r.) il cui esito (piena verosimiglianza dei prezzi praticati dalla società fornitrice) contrasta con le conclusioni cui è giunta la Guardia di Finanza. L’insussistrenza del reato di cui al capo 1) comporta anche l’insussistenza dei residui reati in contestazione”. P.S. Quella descritta è una storia vera.
Anfia: investire in r&d come leva per il successo
Si è svolto il 7 maggio scorso presso la Sala Conferenze della Galleria d’Arte Moderna di Torino, il Convegno “Quali prospettive per la Componentistica italiana nel contesto internazionale? Limiti e opportunità”, organizzato dal Gruppo Componenti Anfia. Dopo i saluti e l’intervento di apertura di Mauro Ferrari, Presidente del Gruppo Componenti Anfia, sono seguiti gli interventi di Stefano Aversa, Managing Director di Alix Partners, che ha analizzato lo scenario generale del settore nel contesto europeo ed extra-europeo, e di Jean Marc Gales, CEO di Clepa, l’associazione europea della componentistica, che ha illustrato il piano europeo di rilancio del settore Cars 2020. Sono seguite la relazione di Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer Regione EMEA & Head of Business Development Fiat-Chrysler, dedicata alle strategie di sviluppo internazionale del Gruppo Fiat-Chrysler e ai loro riflessi sulla componentistica italiana, e gli interventi di Aldo Bonomi, Vice Presidente Confindustria per le Reti d’impresa, che ha descritto lo stato attuale e le future potenzialità di questo innovativo strumento di aggregazione, e di Vincenzo Petrone, Presidente di Simest, che si è concentrato sugli strumenti finanziari specifici per l’internazionalizzazione delle imprese. In un quadro così critico per settore auto italiano, la componentistica è riuscita comunque ad ottenere una buona performance - ha dichiarato Mauro Ferrari, Presidente del Gruppo Componenti Anfia. Il settore mantiene una forte vitalità, con un export che, nel 2012, vale circa 18 miliardi, pari a oltre il 45% del fatturato, e una bilancia commerciale positiva per 7,4 miliardi (+2,2%). Ferrari si è quindi soffermato sulla strategia da seguire per puntare alla crescita del settore anche nei prossimi anni: “Tre delle leve fondamentali per il successo consistono nel continuare a puntare su creatività e innovazione di prodotto e di processo; nell’aggregazione delle imprese, perché un tessuto imprenditoriale costituito in gran parte da PMI, abbia una struttura adeguata ad affrontare i mercati internazionali; nell’internazionalizzazione come opportunità sia sul fronte dell’export, sia su quello della localizzazione nei mercati ad alta crescita. Il Presidente Ferrari ha concluso rilanciando l’istituzione di una Consulta dell’automotive, già proposta da Anfia al Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso autunno. 27
RIFLESSIONI “Come funziona?”. La domanda-trabocchetto per ibride e elettriche che allarma i venditori Qui di seguito alcune riflessioni sul modo di vendere auto non convenzionali (ibride ed elettriche) di Francesco Calvo, Direttore di Seiquattro, società di consulenza e di formazione che opera principalmente nel settore dell’automotive.
Sarà la crisi, sarà l’assenza di infrastrutture, ma più di una Casa che aveva annunciato sfracelli sul fronte dell’auto elettrica ha deciso di fare un passo indietro, rinviando lo sviluppo e la presentazione dei propri prodotti. Si arriva al paradosso di Renault, che sembra abbia deciso di non pubblicizzare la Zoe, ultima nata della sua gamma elettrica e auto interessantissima sotto diversi punti di vista. La tecnologia che - al momento - sembra attrarre la quasi totalità dei costruttori come ponte fra il motore a scoppio e quello elettrico, è quella delle motorizzazioni ibride, per le quali si assiste ad un’effervescenza di presentazioni proprio in queste settimane. Le giustificazioni per la “pausa di riflessione” sull’elettrico sono varie, tuttavia la mancanza di alternative concrete in vista della scadenza del 2020, quando entreranno in vigore limiti alle emissioni ancora più restrittivi, imporrebbe di accelerare il lavoro sulla cultura dell’ibrido e dell’elettrico. Al contrario, queste motorizzazioni vengono gestite come quelle termiche, il che vanifica parte del potenziale innovativo. In altra occasione ho già avuto modo di sottolineare la mancanza di preparazione tecnica dei venditori, che - salvo rari casi - sono sempre in difficoltà di fronte ai clienti quando si tratta di spiegare “come funziona”. La responsabilità è da ricercarsi nella distanza abissale fra il progresso continuo delle tecnologie e l’arretratezza dei programmi formativi, che diventa drammatica quando ci si avvicina ad argomenti come la motorizzazione ibrida. Il motore a scoppio ha avuto un secolo per creare intorno a sé una cultura in cui il costruttore è centrale poiché tutta la competenza tecnica è interna. Il motore elettrico, invece, non ha quarti di nobiltà, è uno strumento utilitario; tuttavia, il suo impiego per l’autotrazione oggi è limitato unicamente dall’inadeguatezza degli accumulatori, poiché avrebbe tutte le caratteristiche per imporsi. L’auto ibrida non soffre le limitazioni di autonomia che spaventano i potenziali acquirenti delle auto elettriche, ma è comunque ben diversa rispetto ad un’auto tradizionale e si presta a 28
infinite curiosità circa il suo funzionamento e la sua efficienza. La domanda chiave è: “Compreresti un dispositivo tecnologico da qualcuno che non ti sa spiegare come funziona?”. Nel fascicolo di marzo, InterAutoNews ha proposto un’intervista a Nicola Brunetti, titolare della Unicab. Un dato, fra quelli citati, mi pare davvero inquietante: l’85% di quanti entrano in concessionaria non compra e nessuno sa perché. Ho la ragionevole certezza che fra le cause ci sia anche il fatto che il potenziale cliente non trovi risposte e quindi non si generi quel minimo rapporto indispensabile per avviare una trattativa. Il contesto è tale per cui il fronte da consolidare è la fiducia dei clienti nei riguardi di queste tecnologie. I primi acquirenti non devono sentirsi troppo alla frontiera perché se è gratificante essere fra i pionieri ci sono anche da considerare gli aspetti negativi: l’incertezza sul futuro, il dubbio se l’auto ibrida o elettrica non sia una sorta di videodisco a quattro ruote, cioè una tecnologia destinata a sparire in pochi anni, sostituita da altro.
Gestire la trattativa
La trattativa per la vendita di un’auto ibrida (o elettrica) dura, in media, due o tre volte di più rispetto a quella per un’auto termica. I clienti tendono a spaziare da un argomento all’altro e la massa di informazioni richieste supera di gran lunga le competenze medie dei venditori. Oltre ad illustrare l’auto, infatti, il venditore può essere chiamato a rispondere a domande relative al funzionamento del sistema, alla tecnica di guida, alle specifiche dell’impianto ad alta tensione, ai dispositivi di ricarica, alle modalità di installazione delle prese elettriche domestiche, agli accordi commerciali fra gli enti proprietari delle colonnine pubbliche. Insomma, una quantità enorme di dubbi e curiosità ai quali è doveroso dare risposte esaurienti, ma che esulano dalle competenze abituali della maggior parte dei venditori. Ammesso e non concesso che il venditore sia in grado di rispondere in maniera convincente a tutte le domande del cliente, quest’ultimo dovrà analizzare moltissime informazioni sui temi più diversi. Nel migliore dei casi avrà bisogno di qualche tempo per riflettere. Le trattative sulle auto ibride ed elettriche, poi, sono poche e, fra l’una e l’altra, possono passare settimane. La mancanza di frequentazione assidua della materia rende ancora più ardua la fase di apprendimento da parte dei venditori. Non c’è da
stupirsi se sono molti quelli che preferiscono dedicarsi ad altro e non investono risorse personali per acquisire informazioni da utilizzare nel corso delle trattative. Il che ci porta ad un’altra considerazione: bisogna pensare ad un sistema di remunerazione che tenga conto delle particolarità di queste trattative, ma anche a come sollevare il venditore di una parte della negoziazione. Un intervento realizzabile in tempi brevi è lo sviluppo di programmi formativi e di contenuti multimediali relativi alla tecnologia e all’utilizzo dei veicoli ibridi ed elettrici da rendere disponibili on-line, ma anche in concessionaria, attraverso dispositivi come tablet per i venditori e postazioni per i potenziali clienti al fine di aiutare i consulenti a risolvere i dubbi attingendo a risorse esterne.
Esempi realistici
Da evitare la tentazione di creare piattaforme proprietarie che diventano inutili in poco tempo, meglio sviluppare documenti multipiattaforma di facile fruizione: possono essere diffusi sui social network, archiviati sui portali, salvati nei tablet dei venditori e, magari, nei dispositivi dei clienti, che potranno consultarli tutte le volte che lo desiderano. In più, si riducono i costi e i tempi di aggiornamento dei contenuti. Uno degli effetti collaterali meno desiderabili della corsa al ritocco cosmetico dei consumi omologati è l’impossibilità di riconoscere l’efficacia delle motorizzazioni ibride in termini di riduzione delle emissioni e dei consumi. Leggendo le caratteristiche pubblicizzate di molte auto di segmento B e C sembra che il traguardo dei 25 chilometri al litro sia stato raggiunto. In realtà nessun modello riesce anche solo ad avvicinare i consumi dichiarati, soprattutto nel traffico cittadino. Al contrario, nell’uso quotidiano, un’auto ibrida può ridurre sensibilmente i consumi e le emissioni rispetto allo stesso modello puramente termico. Il problema è che, se il confronto viene fatto con i consumi omologati, l’ibrido non sembra granché competitivo. A peggiorare la situazione ci si mette anche la tecnica di guida, che è sostanzialmente diversa e richiede un minimo adattamento per imparare a sfruttare a fondo il sistema ibrido al fine di consumare meno carburante, ma anche di prolungare il ciclo vitale di alcuni elementi come il materiale d’attrito dell’impianto frenante.
Aggiornamento continuo
Ho accennato all’evoluzione continua dei sistemi di bordo, che sta subendo un’accelerazione grazie alle connessioni mobili sempre più veloci e affidabili e alAnno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
RIFLESSIONI la possibilità di integrare dei veri e propri computer portatili nella plancia dei modelli più recenti sotto forma di tablet o smartphone. Per pura curiosità, ho provato più volte a chiedere lumi sul funzionamento di questi dispositivi senza ottenere alcuna risposta esauriente. Ma questo non è il problema, l’aspetto critico è infatti l’attuale disponibilità di diversi modelli, di marchi diversi, che pubblicizzano a gran voce l’integrazione. Accade che si stia allargando l’attenzione comprendendo il grado di “socialità” dell’ambiente automobile. La cosa non è priva d’interesse, anzi.
Un gancio per i clienti
L’aspetto deludente è che questa esperienza lascia indietro proprio quanti dovrebbero sfruttare il nuovo gancio nei confronti dei potenziali clienti, consolidando l’abitudine di acquistare le auto “malgrado” le concessionarie. La rete di vendita è utilizzata, ancora una volta, come sistema di facilitazione d’acquisto basato non tanto sulla capacità di proporre beni e servizi, ma di accogliere quanti abbiano maturato una buona disposizio-
M
ne. In pratica ci si concentra solo su chi desidera già il prodotto. Vendere, però, è un’altra cosa. Il contributo del sistema formativo potrebbe essere la sintetizzazione dei messaggi e la destinazione in forme diverse verso la rete di vendita. Soprattutto con linee di prodotto destinate giocoforza a volumi ridotti, ma importanti dal punto di vista dell’immagine (per esempio alto di gamma, motorizzazioni ibride, linee sportive), sarebbe opportuno diluire le informazioni. Dopo la presentazione alla Rete, continuare a raccogliere spunti, argomenti di vendita, valutazioni, suggerimenti e continuare ad erogarli in una forma economica e diretta. Personalmente trovo efficace il sistema dei “clinics”, che sono degli approfondimenti periodici su alcuni aspetti tecnici o commerciali. Si possono realizzare attraverso supporti multimediali con investimenti minimi e sono efficaci e graditi poiché consentono in pochi minuti di rinfrescare una conoscenza o imparare qualcosa di nuovo su temi di varia natura. A solo titolo di esempio, le sessioni possono riguardare i tipi di cambio automatico, l’alimentazione a gas naturale, i
C
i sono almeno tre aree di incertezza che possiamo individuare: la prima è generica e vale per tutti i tipi di motore alternativo, le altre due sono specifiche rispettivamente per le auto ibride e quelle elettriche.
L
a questione trasversale più dibattuta è quella dei consumi, che i più riassumono in “quanto si risparmia”? Dando per certo che i consumi dichiarati sono una bufala, praticamente tutti i clienti desiderano essere rassicurati. A questo tema si collegano le domande sul funzionamento dei motori. Poiché sia sulle auto puramente elettriche, sia su quelle ibride, i sistemi ad alto voltaggio hanno un ruolo importante, non è strano sentirsi chiedere se le dispersioni elettriche siano un rischio reale. Saputo che un motore elettrico eroga la sua massima forza a pochissimi giri, è ovvio domandarsi se la motricità del veicolo su superfici sdrucciolevoli sia in qualche misura compromessa e quindi sia necessario adottare delle cautele in caso di pioggia o neve. oi c’è il dubbio relativo alla robustezza del sistema. La prima idea che si fa un buon numero di clienti è che l’auto ibrida sia più complessa e quella elettrica più delicata rispetto a una “cara, vecchia auto termica”. Da questa incertezza discende la convinzione che la manutenzione sia attività estremamente costosa e difficile da realizzare.
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Evoluzione dei prodotti
Sono molte le persone che non conoscono le auto e continuano a credere che la tecnologia di un’automobile non sia all’altezza di altri settori. Oltre a considerare queste opinioni con umana compassione, dovremmo cercare di raccogliere il messaggio sottinteso: l’industria dell’auto non è riuscita a far comprendere l’evoluzione dei propri prodotti. Chissà che la diffusione dei veicoli ibridi ed elettrici non sia l’occasione per ammodernare alcuni elementi dell’esperienza di acquisto e di possesso che diano finalmente il segno dell’evoluzione e della sofisticazione dell’auto moderna.
LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI
olti dubbi relativi alle auto ibride o elettriche a volte fanno sorridere, ma sono spesso generati da ragionamenti sostanzialmente condivisibili o da informazioni passate in maniera incompleta.
P
sistemi frenanti oppure le politiche commerciali, i confronti con la concorrenza, le novità fiscali. La qualità della realizzazione dei “clinics” determina la loro efficacia, ma il punto della faccenda è mantenere aggiornate le competenze, coinvolgere le risorse migliori mettendo loro a disposizione informazioni corrette in una modalità gradevole e facilmente comprensibile per trasformarle in argomenti di vendita.
L’
alone di novità prototipale spinge infine a due richieste insidiose: riassumere le differenze fra il proprio modello e quello della concorrenza oppure la rassicurazione sull’obsolescenza tecnologica, “Non è che fra un paio d’anni esce una nuova tecnologia e la mia auto usata non vale più niente?”.
U
n’auto elettrica genera alcuni dubbi esclusivi. La pioggia battente e le pozzanghere più profonde mettono un poco in apprensione. In effetti tutti ricordiamo qualche scena cinematografica dell’asciugacapelli gettato nella vasca da bagno. L’assorbimento di tutti i dispositivi elettrici, luci, stereo, climatizzatore, desta più di una curiosità, così come la compatibilità del sistema di ricarica con le prese elettriche di cantieri, officine, case con pannelli solari e chi più ne ha più ne metta. Completa il quadro l’inquietante “Se resto senza elettricità posso ricaricarla in discesa/a spinta/trainandola”?
L’
auto ibrida ha almeno due motori e già questa cosa genera delle perplessità. I più “tecnici” si interrogano sul come sia possibile la sinergia di più motori che agiscono sullo stesso asse. Argomento davvero spinoso per chiunque. Collegato a questo tema, c’è anche il calcolo della potenza d’esercizio che, ovviamente, è inferiore alla somma della potenza del motore termico più quella del motore elettrico. Ma la cosa non è scontata. Il funzionamento dei motori in sinergia sottende anche alle domande sull’inefficacia del sistema a velocità autostradale; mentre quanti sono interessati alle ibride a benzina fantasticano sull’installazione di un impianto Gpl che taglierebbe ulteriormente i consumi. 29
AUTO ELETTRICA Primi piccoli segni di vita nei mercati europei Forse per merito della Renault Zoe, che sembra aver dato quei segni di evoluzione dell’auto elettrica molto attesi da chi nell’auto elettrica crede, di fatto si registra nel primo trimestre del 2013 un primo concreto aumento delle immatricolazioni di auto a batterie nei mercati dell’Europa Occi-
dentale. I numeri presenti nella tabella proposta in questa pagina sono lì a dimostrarlo. Intanto, la crescita del 33,6% anno su anno è già un fatto positivo, anche se stiamo sempre analizzando numeri decisamente piccoli, ben inferiori a quanto in molti (a cominciare da Carlos Ghosn, me-
QUOTA % ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese
Francia Germania* Norvegia Paesi Bassi Gran Bretagna Svezia Svizzera Danimarca Italia Belgio Spagna Finlandia Austria Portogallo Irlanda Grecia Europa Occidentale
Elettriche 3 mesi 2013
2.248 1.113 1.014 695 614 590 129 103 77 74 68 31 25 21 13 0 6.815
Totale mercato 3 mesi 2013
433.882 673.957 33.696 115.998 605.198 56.074 71.751 41.950 354.931 149.160 180.724 27.640 80.024 24.147 39.511 14.142 2.902.785
Quota % elettriche su tot. mercato
0,52 0,17 3,01 0,60 0,10 1,05 0,18 0,25 0,02 0,05 0,04 0,11 0,03 0,09 0,03 0,00 0,23
Elettriche 3 mesi 2012
1.200 945 888 766 360 58 153 114 116 249 67 6 133 21 24 0 5.100
Totale mercato 3 mesi 2012
Nota: *la Germania include le vendite della Opel Ampera a partire dal mese di aprile. Fonte: AID/Industry
I FATTI
Renault
e NHP (NeaHelioPolis), ampliano la loro collaborazione per la promozione di una mobilità sostenibile. Bee, primo servizio di green mobility sharing in Italia e frutto della partnership tra le due aziende, aumenta di 20 unità la flotta di Twizy a Napoli. Il servizio Bee può così contare su una flotta complessiva di 40 urban crosser 100% elettrici Renault Twizy, e rappresenta il progetto più significativo di micro-mobilità urbana a zero emissioni in sharing in Italia.
Ford
e il partner tecnologico Schaeffler hanno presentato un prototipo per lo studio del futuro della mobilità urbana. Si tratta di un’innovativa auto elettrica basata sulla Fiesta, realizzata nell’ambito del progetto eWheelDrive che punta a migliorare la mobilità in città con la realizzazione di veicoli a zero emissioni più piccoli ed agili. La concept è spinta da due propulsori elettrici indipendenti all’interno delle ruote posteriori, soluzione che con30
sente di liberare spazio nel cofano solitamente occupato da motore e trasmissione.
Solarwatt
annuncia una collaborazione con BMW per offrire soluzioni fotovoltaiche combinate su tetti e posti auto coperti per i futuri clienti delle BMW i. Dato che si avvicina il debutto commerciale delle BMW i3 e i8, la Casa bavarese Solarwatt Carport System garantirà ai proprietari di i3 e i8 un dispositivo ad energia solare per la ricarica dei veicoli elettrici e plug-in.
Toyota
ga-capo dell’Alleanza Renault-Nissan) si aspettavano. E va dato atto proprio a Renault e a Nissan di avere fatto due mosse importanti. Il lancio della Renault Zoe sul mercato e l’avvio della produzione in Europa della Nissan Leaf, due segnali molto chiari della fiducia nell’elettrico puro che
Motor Corporation (TMC) ha annunciato di aver installato una stazione elettrica di ricarica mobile Smart nella Toyota Ecoful, il suo quartiere modello a basse emissioni di carbonio che si trova a Toyota City. Questa stazione mentre funziona come un hub per la condivisione di mobilità elettrica, la Smart Mobility Pack può anche generare e immagazzinare l’energia elettrica, consentendo così di ridurre il carico sulla rete elettrica. La stazione è basata sul progetto chiamato Toyota Smart Mobility Park presentato al Salone di Tokyo del 2011.
508.730 773.636 34.814 166.450 563.556 67.976 79.130 40.781 407.832 148.363 204.118 47.834 88.764 23.504 45.840 17.180 3.218.508
Quota % elettriche su tot. mercato
0,24 0,12 2,55 0,46 0,06 0,09 0,19 0,28 0,03 0,17 0,03 0,01 0,15 0,09 0,05 0,00 0,16
Diff. %
87,33 17,78 14,19 -9,27 70,56 917,24 -15,69 -9,65 -33,62 -70,28 1,49 416,67 -81,20 0,00 -45,83 33,63
Smart
Fortwo Electric Drive è pronta ad approdare oltre il confine cinese. La Casa di Stoccarda esporterà presto la versione elettrica della Smart verso il mercato cinese, che è il terzo settore di vendita più ampio per l’azienda. Una versione elettrica di Smart Fortwo sarà disponibile per il mercato cinese entro la fine dell’anno. Recentemente il governo cinese ha dato il proprio segnale di semaforo verde per l’approvazione dell’utilitaria a zero emissioni. Smart rappresenterà il primo importatore europeo a vendere un’auto completamente elettrica sul mercato cinese.
Nissan Leaf
si conferma fenomenale in Norvegia, tra i mercati mondiali più ricettivi nel settore dei veicoli elettrici con agevolazioni sia fiscali che sul loro utilizzo. La zero emissioni giapponese sta scalando le classifica nel Paese scandinavo e in aprile ha guadagnato addirittura la seconda posizione assoluta, dietro soltanto alla Volkswagen Golf. Dopo aver chiuso al tredicesimo posto il 2012, la Leaf è ora già quinta nel primo Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
AUTO ELETTRICA ancora spinge l’Alleanza franco-giapponese guidata da Ghosn. Ma partiamo dai numeri, come è nostro costume. In termini assoluti, tre soli mercati hanno superato nei primi tre mesi dell’anno la soglia delle 1.000 unità immatricolate. Il dato più significativo, a nostro avviso, arriva dalla Francia, dove l’incremento rispetto all’analogo periodo dello scorso anno è stato di un esplosivo +87,3% con oltre 2.000 immatricolazioni. In termini di quota, comunque, è sempre la Norvegia a guidare il plotone, con il suo 2,55%, unico mercato ad aver superato lo 0, qualcosa. Dei cinque grandi mercati europei, detto della Francia, registriamo il secondo posto della Germania, ma con una crescita inferiore alla media (+17,8%). Al terzo posto la Gran Bretagna, unica a godere di un mercato totale in salute, mentre Italia e Spagna sono i fanalini di coda di questo trenino, ma con andamenti ben diversi: l’Italia chiude il trimestre a -33,6% scendendo da 116 a 77 unità immatricolate mentre la Spagna va in terreno positivo, sia pure solo dell’1,5%, grazie alla crescita da 67 a 68 unità targate. Che dire? L’auto elettrica non sembra avere intenzione di andare ad occupare la posizione sul mercato che in molti si aspettavano. Per quel che riguarda il nostro Paese, è sin troppo facile dare delle spiegazioni. Di fronte a vetture che costano in modo improponibile cifre spesso doppie rispetto ad una vettura di analoga categoria con
motore convenzionale, c’è l’oggettiva difficoltà d’uso, a causa delle carenze strutturali della rete di ricarica, triste conferma dell’incapacità del nostro Paese di fare le cose sul serio, accontentandosi di dare soddisfazioni di facciata, con vetture elettriche offerte alla Pubblica Amministrazione che poi si guarda bene dall’usare. Ultima battuta sulla diffusione delle elettriche: gli ecoincentivi varati per la vendita ai privati - come denunciato da Federauto - si sono esauriti in 60 minuti, mentre quelli più corposi riservati alle società sono ancora lì, in attesa di postulanti. Ma sappiamo tutti che l’auto elettrica, almeno nella sua fase iniziale di vita, ha un ruolo che non è esattamente quello di motorizzare a batterie grandi quantità di clienti, quanto di assolvere al ruolo di fare media nella gamma in termini di emissioni, per evitare le pesanti sanzioni che l’Unione Europea prevede per le Case che non rispettano le medie di CO2 stabilite per legge. Fatti due conti, evidentemente le Case che hanno in gamma auto elettriche i cui bassissimi valori di CO2 dovranno servire a compensare quelli elevati delle auto di maggiori potenze e dimensioni, hanno scelto di spendere soldi per cercare di piazzare sul mercato quel minimo di unità necessarie per entrare nei conteggi del CO2. Ciò fa addirittura pensare che avvicinandosi alle date fatidiche di entrata in vigore dei nuovi valori di CO2, i prezzi delle vetture elettriche di certo diventeranno più abbordabili, persino a costo di rimetterci nel venderle.
quadrimestre e promette di attaccare il podio virtuale per fine anno. La nuova Leaf made in Gran Bretagna debutterà in Europa da giugno.
stesa. Il Presidente Dan Akerson ha annunciato che i costi di produzione delle nuove ibride plug-in saranno ridotti di 10.000 dollari a vettura in modo da rendere profittevole il business nel settore. La Chevrolet Volt è il fiore all’occhiello della tecnologia ibrida plug-in del Gruppo GM, è stata lanciata nel 2010, ma fino ad oggi non ha del tutto soddisfatto i target di vendita. Il Presidente del Gruppo ha anticipato che la rinnovata Volt sarà introdotta nel 2015 o 2016.
Zhinuo
si dovrebbe chiamare il nuovo brand che BMW lancerà in Cina sfruttando la consolidata joint venture con la locale Brilliance e sarà a vocazione elettrica. Dovrebbe debuttare il prossimo novembre in occasione del Salone di Guangzhou. Per il lancio in Cina del primo modello sotto il nuovo marchio si dovrà attendere il 1° trimestre 2014. Sarà prodotto nel sito di Shenyang.
GM
perde soldi per ciascuna delle Chevrolet Volt vendute e correrà ai ripari nello sviluppo delle future generazioni delle elettriche ad autonomia eCon il contributo di
Mitsubishi
ha comunicato che la nuova Space Star sarà presto disponibile anche con una versione elettrica. Non sono ancora stati svelati i dettagli tecnici, ma non è difficile ipotizzare che la Casa nipponica riprenderà la tecnologia frutto dell’esperienza maturata con la i-MiEV.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
15 - 16 giugno 7° Swiss Car Event Luogo: PalaExpo di Ginevra Sito: www.swisscarevent.ch Info: info@swisscarevent.ch
19 - 30 giugno Buenos Aires International Motor Show (19 stampa e operatori commerciali; 20 - 30 apertura al pubblico) Luogo: Exhibition Center La Rural (Buenos Aires) Sito: www.elsalondelautomovil.com.ar Info: girelli@amcpromociones.com.ar 07 - 09 agosto Congresso Fenabrave Luogo: Expo Centre Norte San Paolo (Bra) Sito: www.fenabrave.org.br
NUOVE DATE
14 - 22 settembre 65° del Salone di Francoforte (14 stampa; 15 - 22 apertura al pubblico) Luogo: Exhibition Center di Francoforte Sito: www.iaa.de Info: Info@iaa.de 11 - 13 ottobre 4 x 4 Fest - 13° Salone Nazionale dell’Auto a Trazione Integrale Luogo: CarraraFiere Marina di Carrara (Ms) Sito: www.4x4fest.com Info: info@carrarafiere.com
22 novembre - 01 dicembre 43° Tokyo Motor Show Luogo: Tokyo Big Sight Ariake, Koto-ku, Tokyo (Giappone) Sito: www.tokyo-motorshow.com Info: info@tokyo-motorshow.com
5 - 15 dicembre 39° Motor Show di Bologna (5 e 6 stampa ed operatori commerciali; 7 - 15 apertura al pubblico) Luogo: BolognaFiere - Bologna Sito: www.motorshow.it Info: info@gl-events.it 09 - 12 gennaio 2014 Autosport International (The Racing Car Show) Luogo: Birmingham (UK) Sito: www.autosportinternational.com Info: autosport.international@haymarket.com Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
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8 buoni motivi per fare di InterAutoNews un partner pubblicitario
l La pubblicazione di riferimento per i Concessionari italiani l Ogni mese oltre il 68% dei dirigenti automobilistici in Italia consulta una copia di InterAutoNews l Ogni numero viene condiviso con altre 7 persone tra Concessionari, dirigenti e quadri del settore automotive l Staff di 25 giornalisti con servizi da tutto il mondo l 450 Concessionari partecipano al nostro Panel mensile riportando dal “campo” le cifre sensibili del mercato dell’auto nuova e usata in Italia l Newsletter settimanali a oltre 3.000 (numero in costante crescita) destinatari del settore l Le sezioni dedicate alle statistiche italiane ed europee sono oggetto di successive consultazioni nel corso del tempo l InterAutoNews offre opportunità di sponsorizzazioni integrate - in stampa ogni mese, sul sito web ogni settimana e con eventi tutto l’anno. PMS - Press Multi Service s.r.l. via Ermete Novelli, 11 - 00197 Roma telefono: 06 8079420 - 06 8070424 l fax: 06 8072653 l e-mail: segreteria@interautonews.it
CAMPAGNE Segmento B: guerra dei prezzi tra Fiat, Ford e Opel Fiat agevola il credito a lavoratori precari e giovani La battaglia sui prezzi nel segmento B è sempre più accesa, in maggio la Punto, la Fiesta e la Corsa benzina 5 porte molto ben equipaggiate costano tutte € 9.950. Per contrastare le difficoltà di accesso al credito ai giovani e ai lavoratori con contratto a termine, la Fiat introduce due nuovi piani finanziari specifici. Ai lavoratori precari, Panda e Punto sono offerte con un finanziamento della durata di 24-60 mesi a TAN 5,95% e senza alcun anticipo. Ai giovani con età compresa tra 18 e 25 anni, Panda e 500 sono finanziabili in 36 mesi a TAN 5,95%, senza anticipo e con un anno di assicurazione RCA in omaggio e il 20% di sconto per l’eventuale rinnovo alla scadenza. Di seguito il panorama completo delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO MiTo: prosegue l’offerta della 1.4 Progression a € 10.900 con € 3.840 di incentivo rottamazione, di cui € 2.900 dalla Casa e € 940 dal Concessionario. Per permuta il vantaggio si riduce a € 2.940 e a € 2.440 per sconto. Tali promozioni sono applicate anche alle altre motorizzazioni benzina, a tutte le diesel e Gpl. Il contributo Casa varia dai € 2.400 per rottamazione ai € 1.240 per sconto e vengono eliminati i premi per lo stock. L’offerta finanziaria di maggio prevede il TAN 2,95% con polizza furto/incendio obbligatoria e a carico cliente per la durata di 60 mesi, il finanziamento “Liberamente Alfa” (escluse le vendite con rottamazione) a TAN 2,5% in 37 mesi e rata da € 119 con anticipo variabile e il pacchetto di servizi che comprende un anno di garanzia estesa e un tagliando di manutenzione. Dedicato ai giovani con età compresa tra 18 e 25 anni il nuovo finanziamento in 60 mesi a TAN 5,95% con un anno di polizza RCA (responsabilità civile) in omaggio. Giulietta: la 1.4 benzina 105cv è pubblicizzata a € 15.900 con € 2.910 di ecoincentivo. Le altre motorizzazioni benzina e diesel ricevono da 3.000 a 3.400 per permuta o rottamazione, per le Gpl gli importi sono stati incrementati di € 1.000. Per sconto ci sono € 1.910 per la 1.4 turbo benzina, da 2.000 a 2.400 euro per altre motorizzazioni benzina e diesel e infine € 3.000 per le Gpl (non cumulabile con i 1.000 euro per usato Alfa). Per fidelizzare i clienti con usato Alfa 147, GT e MiTo l’ecoincentivo permuta aumenta di € 1.000 a € 3.910. Per tutte le vetture in stock con anzianità oltre i 60 giorni si cumulano ulteriori € 1.000. Le versioni con cambio automatico 1.4 turbo benzina e 2.0 diesel JTDM entrambe da 170cv sono ofAnno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
ferte con € 1.700 euro di sconto allo stesso prezzo delle corrispondenti versioni con cambio manuale. Prorogati il finanziamento dell’intero prezzo TAN 0% in 36 mesi, oppure in 60 mesi a TAN 2,95% e la formula Liberamente Alfa in 36 mesi con rata da € 189 a TAN 4,99%. La Casa eroga € 826 all’immatricolazione oppure € 1.653 per permuta o rottamazione più ulteriori € 826 per le Gpl, il ritiro di usato Alfa e lo stock. CITROËN Tutta la gamma: beneficia di un anno di assicurazione furto e incendio gratis cumulabile con tutte le promozioni. Nuova C1: la 1.0 3 porte Attraction (con pack Attraction) pubblicizzata a € 7.600 gode di € 3.150 di vantaggio di cui € 2.650 di sconto e € 500 per rottamazione, per permuta l’importo è di € 200. La 1.0 Attraction beneficia solo di € 2.650 di sconto. Sulle altre versioni si applicano da 2.530 a 2.860 euro di sconto più € 500 per rottamazione o € 200 per permuta. Per usato Citroën ci sono ulteriori € 500 a totale carico della Casa. Ai premi di immatricolazione variabili da 1.650 a 1.920 euro si cumulano € 413 per rottamazione oppure € 165 per permuta. Nuova C3: la 1.0 Attraction con clima è offerta a € 9.850 equivalente a € 3.300 di vantaggio totale di cui € 2.650 di sconto (€ 2.600 per versioni Seduction e Exclusive) più € 650 per rottamazione oppure € 350 per permuta. Sulla 1.2 Seduction proposta a € 10.650 il risparmio totale è di € 4.000. Le altre versioni 1.2 benzina ricevono € 3.350 di sconto, le diesel € 2.960. Per tutte si cumulano € 650 per rottamazione o € 350 per supervalutazione e ulteriori € 500 per il ritiro di usato Citroën a totale carico della Casa. In occasione del lancio della nuova gamma la Citroën introduce un finanziamento di € 7.850 in 12-24 mesi a TAN 2,99%, per importi di 10.350 e 15.350 euro in 12-60 mesi il TAN sale rispettivamente al 3,99% e al 4,99%. La Casa eroga premi di immatricolazione variabili da 1.520 a 2.140 euro più € 387 per rottamazione oppure € 139 per permuta. C3 Picasso face-lift: la 1.4 95cv Seduction Limited è pubblicizzata a € 10.990 con rottamazione e beneficia di € 6.410 di vantaggio totale. La Casa sulla serie speciale 1.4 95cv Exclusive e 1.6 HDI Seduction ed Exclusive Limited offre da 5.060 a 5.910 euro di sconto cumulabile con € 1.340 per rottamazione sulle alimentazioni benzina e € 1.500 sulle diesel. Per supervalutazione usato gli importi scendono rispettivamente a 1.040 e 1.200 euro. Sul resto gamma la Citroën offre da 4.850 a
5.050 euro di sconto per i benzina più € 850 per rottamazione oppure € 550 per permuta. Sui diesel agli € 5.700 di sconto si cumulano € 1.000 per rottamazione oppure € 700 per permuta. Per permuta o rottamazione di usato Citroën ci sono ulteriori € 500. I premi di immatricolazione variano da 3.260 a 4.134 euro e sono cumulabili ai contributi rottamazione da 602 a 1.140 euro oppure ai premi permuta da 355 a 892 euro. C4: la Casa offre da 3.537 a 4.970 euro di sconto e ulteriori € 1.000 per le vetture in stock targate nel mese. Per permuta o rottamazione di usato Citroën ci sono € 750 aggiuntivi. I premi di immatricolazione variano da 2.350 a 3.530 euro più € 826 per lo stock. Tutta la gamma DS: beneficia del finanziamento a TAN 0% in 12-48 mesi con importi fino a € 12.350 per DS3 e DS4 e fino a € 15.350 per DS5. In alternativa per durata 12-60 mesi il TAN sale al 3,99% e gli importi massimi finanziabili sono di € 15.350 per DS3, € 18.350 per DS4 3 € 23.350 per DS5. Tutti i finanziamenti sono cumulabili con le strategie commerciali descritte di seguito. DS3: la 1.4 Chic proposta a € 11.990 beneficia di € 3.460 di vantaggio totale di cui € 1.910 per sconto più € 1.550 per permuta o rottamazione. Le versioni Ultra Prestige 1.6 155cv e 1.6 e-HDI beneficiano solo di € 3.800 di sconto. Le 1.4 Gpl e 1.4 HDI Chic ricevono € 2.100 di sconto più € 800 di ecoincentivo. Per le altre versioni e motorizzazioni gli importi variano da 2.350 a 3.080 euro, per i clienti Citroën si cumula il premio permuta aggiuntivo di € 500. Ai premi di immatricolazione variabili da 916 a 1.900 euro ci sono da 661 a 1.282 euro di premio permuta per le versioni che lo prevedono. DS3 cabrio: la 1.2 Chic è offerta a € 15.686 con € 3.264 di vantaggio totale di cui € 2.364 di sconto e € 900 per permuta o rottamazione. La 1.2 So Chic beneficia di € 2.533 di sconto più € 1.200 per permuta o rottamazione. Sul resto gamma si applicano sconti da 2.715 a 3.229 euro. Ai premi di immatricolazione variabili da 1.292 a 2.006 euro si cumulano da 744 a 992 euro di premio permuta per le 1.2 Chic e So Chic. DS4: gli sconti variano da 2.390 a 4.200 euro più € 500 per lo stock targato entro maggio. Per permuta o rottamazione di usato Citroën ci sono ulteriori € 750 a totale carico della Casa. La Citroën eroga premi di immatricolazione da 1.432 a 2.885 euro più € 413 euro per la pronta consegna. DS5: le versioni 2.0 HDI 160cv Sport Chic e le Pure Pearl Hybrid4 e 2.0 HDI 160cv beneficiano rispettivamente di 3.000 e 4.000 euro di sconto. Gli importi variano da 1.750 a 2.650 euro (contributo Casa da 791 a 1.358 euro) per le versioni 33
CAMPAGNE benzina, le altre diesel e Hybrid4. Le vetture in pronta consegna ricevono € 2.000 di extra-sconto, a totale carico della Casa. Per permuta o rottamazione ci sono € 3.000 per l’usato con valore superiore a € 18.000 oppure da 1.050 a 2.700 euro se la valutazione è compresa tra 7.000 e 18.000 euro. L’usato Citroën riceve sempre € 750 aggiuntivi. C4 Aircross: gli sconti variano da 1.600 a 2.270 euro più € 1.000 per permuta o rottamazione. Per usato Citroën l’importo sale a € 1.750. Per lo stock dealer con immatricolazione nel mese si cumulano € 2.000 aggiuntivi a totale carico della Casa. Ai premi di immatricolazione variabili da 553 a 1.170 euro si sommano € 826 per permuta. C4 Picasso 5 posti - Grand C4 Picasso: gli sconti variano da 3.700 a 4.500 euro per la 5 posti e da 3.500 a 4.450 euro per la Grand Picasso. Per lo stock targato nel mese l’extra-sconto cumulabile è stato elevato a € 1.400. Per permuta o rottamazione di usato Citroën ci sono € 1.000 aggiuntivi. La Casa eroga da 2.400 a 3.000 euro all’immatricolazione più € 1.157 per lo stock. C5: sulla berlina gli sconti variano da 3.700 a 5.650 euro e da 3.900 a 5.850 euro per la Tourer (contributi Casa da 2.200 a 3.850 euro). Per le vetture in stock targate entro maggio si cumulano € 1.500 a totale carico Casa. Per l’usato Citroën ci sono € 1.000 di supervalutazione. FIAT Tutta la gamma 1: Panda, 500, 500L e Punto in stock dealer con anzianità da oltre i 120 giorni ricevono € 400 di sconto aggiuntivo; per Bravo, Qubo, Doblò, Freemont e Sedici l’importo è di € 800. Tali premi sono cumulabili con tutte le promozioni. Tutta la gamma 2: prorogato il finanziamento senza anticipo in 60 mesi a TAN 2,95% con l’obbligo di sottoscrivere la polizza incendio/furto per tutta la durata. Il finanziamento in 36 mesi a TAN 0% è riservato solo alla Punto. In maggio per Panda e Punto la Fiat introduce un finanziamento riservato ai lavoratori con contratto a termine per la durata di 24-60 mesi a TAN 5,95% e senza alcun anticipo. Per Panda e 500 c’è un nuovo finanziamento riservato ai giovani con età compresa tra 18 e 25 anni, in 36 mesi a TAN 5,95%, senza anticipo e con un anno di assicurazione RCA in omaggio e il 20% di sconto per l’eventuale rinnovo alla scadenza. Per gli studenti universitari prosegue l’offerta dei due piani finanziari: coloro che si sono già laureati con 110 e 110 e lode possono finanziare l’intero prezzo della vettura in 48 mesi a TAN 0%, per tutti gli altri finanziamento in 60 mesi a TAN 4,5%. Tutte le azioni finanziarie so34
no cumulabili con la strategia promozionale prevista per i diversi modelli. Nuova Panda: la 1.2 Pop è offerta a € 8.900 grazie a € 1.300 di sconto. Il vantaggio sale a 1.900 sulle versioni Easy che beneficiano anche dell’omaggio del clima e a € 2.000 sulle Lounge con il pack Premium (cerchi in lega da 14” e sensori di parcheggio). La Fiat eroga € 330 all’immatricolazione, per la Pop si cumulano ulteriori € 330, per Easy e Lounge ci sono € 537 di contributo per l’omaggio degli optional. Nuova Panda 4x4: riceve i medesimi sconti e contributi Casa previsti per la versione 4x2, più l’omaggio del pack Plus (clima automatico, sensori di parcheggio e Blue&Me) che costa € 1.000 e due formule finanziarie specifiche. La soluzione “Four Seasons” a TAN 4%, in 4 anni senza anticipo e un pacchetto di servizi a pagamento per il cliente che comprende 4 anni di garanzia (2+2) e 4 anni di polizza furto/incendio. Con il finanziamento “Winter Break” in 48 mesi a TAN 5,95% il cliente inizia a pagare la vetture dopo 6 mesi. Nuova Panda metano: la TwinAir 80cv Easy con clima è offerta a € 12.700 equivalente a € 2.850 di sconto di cui € 500 di incentivo specifico per l’alimentazione a metano, € 700 di sconto, € 650 per l’omaggio del clima, € 250 per immatricolazione in maggio e € 750 di contributo dealer. La Lounge con pack premium è proposta a € 13.700 con € 2.950 di risparmio. La Casa contribuisce con € 413 di eco-bonus, € 578 di premio di immatricolazione, € 207 per la pronta consegna e ripiana il costo degli optional. Nuova Panda Gpl: la 1.2 EasyPower Easy con clima costa € 11.750 grazie a € 2.050 di vantaggio totale di cui € 400 di sconto, € 650 per il clima gratis, € 250 per la targa nel mese e € 750 di contributo dealer. La Casa contribuisce con € 330 di premio di immatricolazione, € 207 per la pronta consegna e ripiana il costo degli optional. 500-500 cabrio-500 Gpl: la 1.2 Pop Star costa € 10.950 grazie a € 1.600 di sconto, sulle altre versioni gli importi variano da 1.550 a 1.900 euro sempre con contributo Casa di € 826. La Fiat offre la cabrio allo stesso prezzo della berlina, la 1.2 Pop costa così € 11.850 equivalente a € 3.500 di sconto. Il contributo Casa specifico di € 1.652 si cumula agli 826 di premio di immatricolazione. La 1.2 EasyPower Gpl Lounge è proposta a € 12.750 con € 2.500 di vantaggio totale grazie al contributo specifico di € 1.500 dalla Casa che si somma ai € 250 per la pronta consegna e a € 750 da parte del dealer. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione più € 207 di extra-sconto. 500L: la versione 1.4 95cv Pop con clima offerta a € 14.950 beneficia di € 1.500 di
vantaggio con permuta o rottamazione. Sul resto della gamma la Fiat offre 600 euro di ecoincentivo oppure 200 euro per vendite senza usato; a questi importi, si aggiungono mediamente € 1.000 di contributo dealer e i € 400 di sconto previsti per i pack di optional Pop Star, Lounge e Easy, per un vantaggio cliente totale che varia tra 1.500 e 2.000 euro. Agli utenti Facebook viene offerta la vernice bicolore gratis che costa € 1.000 e in più € 1.600 di sconto dalla Casa e € 900 dal Concessionario che sommati all’optional portano a € 2.500 di vantaggio totale. Per 500L proseguono i tre finanziamenti personalizzati: rata fissa, per i primi due anni e poi 48 rate variabili a TAN 5,95%; acquisto di “mezza auto” con possibilità di restituzione, sostituzione e o rifinanziamento dopo 24 o 36 mesi e TAN 6,95%; oppure il rateale standard in 84 mesi con 5 anni di garanzia e assicurazione furto e incendio (estendibile fino a 7 anni) e TAN 5,95%. 500L Metano: la TwinAir 80cv Pop Star con pack è offerta a € 18.850 equivalenti da € 2.400 di vantaggio di cui € 200 di sconto più € 400 di ecoincentivo, € 800 per l’optional gratis e € 1.000 di contributo dealer. La Casa eroga € 165 all’immatricolazione più € 330 per permuta e ripiana il 50% del costo dell’optional. Punto 2013: la 1.2 Easy 3 porte con ESP, clima, radio CD/Mp3 e navigatore TomTom (pack Comfort e Techno) è pubblicizzata a € 9.800 con € 3.700 di vantaggio, sulla 1.2 Lounge 3 porte con pack Comfort offerta a € 10.600 il risparmio è sempre di € 3.700 grazie anche al contributo dealer di € 750. In maggio la Fiat ha introdotto un’offerta web veicolata attraverso la piattaforma Google Display Network su 500 siti declinata su tutte le alimentazioni della versione 5 porte Easy che prevede € 4.400 di vantaggi di cui € 2.950 di sconto e € 1.600 di contenuti in omaggio. La 1.2 Easy è offerta a € 9.950 completa dei pack Comfort e Techno e la 1.3 diesel costa € 11.950. La Casa eroga € 2.230 all’immatricolazione più € 207 per la pronta consegna e € 210 per gli optional e € 413 per la versione 5 porte. Punto 2013 Gpl - metano: la 1.2 Natural Power (metano) Easy 5 porte con pack Comfort e Techno è pubblicizzata a € 13.150 equivalenti a € 4.400 di vantaggio. Medesima offerta e vantaggi sulla 1.4 Gpl Easy 5 porte che è offerta a € 12.150. La Fiat eroga € 2.230 all’immatricolazione più € 207 per la pronta consegna, € 210 per gli optional e € 413 per la 5 porte. Bravo 2012-Bravo Gpl: con permuta o rottamazione la 1.4 90cv Pop è pubblicizzata a € 12.900 equivalente a € 3.850 di vantaggio. Senza ritiro usato l’importo scende a 3.450. La 1.4 90cv Gpl Easy è offerta a € 16.250 con € 4.000 di ecoincentivo, per sconto l’importo si riduce a € 3.600. A tutte le promozioni si cumulano i Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
CAMPAGNE pack Lounge o Sport scontati a € 1.000 anziché € 1.500. La Casa eroga € 2.148 all’immatricolazione più € 413 per permuta e ripiana lo sconto sugli optional. Sedici 2012: la 1.6 Dynamic 4x2 è offerta a € 13.950 con € 3.350 di sconto e € 2.066 di premio di immatricolazione. Freemont: la versione 2.0 MJT 140cv è pubblicizzata a € 23.500 equivalente a € 3.150 di vantaggio (contributo Casa di € 1.157). FORD Ka: la 1.2 69cv Plus con clima e radio CD è offerta a € 7.950 con € 2.800 di vantaggio di cui € 1.500 per sconto, € 1.250 di prodotto in omaggio e € 50 di contributo dealer. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione e ripiana il 50% del costo degli optional. Fiesta: prorogata l’offerta della 1.2 60cv Ikon 3 porte con clima, radio CD a € 9.750 grazie a € 3.500 di vantaggio, di cui € 2.250 di sconto e € 1.250 di prodotto in omaggio (clima e radio/CD). Aggiungendo il Fiesta Pack e i cerchi in lega da 15” scontati del 50% a 250 euro il vantaggio sale a € 3.750. Il vantaggio aumenta a € 4.000 sulla Titanium grazie a € 1.750 di optional gratis (Titanium Pack, sistema audio con SYNC e cerchi in lega dal 16”). La stessa promozione si applica alle motorizzazioni 1.4 TDCI e 1.4 Gpl 3 porte con clima e sistema audio Sony che sono pubblicizzate a € 11.250 e alla 1.6 TDCI 95cv ECOnetic proposta a € 13.250. In maggio la Ford introduce una nuova offerta sulle 5 porte in stock rete offerte a partire da € 9.950 con € 4.050 di vantaggio totale di cui € 2.800 di sconto e € 1.250 di prodotto in omaggio. Sulle motorizzazioni diesel e Gpl 5 porte il risparmio sale a € 4.800. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.240 cumulabile con € 413 di extrasconto, € 310 per le 5 porte e ripiana il 50% del costo degli optional. Per le motorizzazioni diesel e Gpl si cumulano € 413 di extra-contributo. B-Max: aumenta la promozione sulla 1.0 100cv Ecoboost ora offerta a € 13.950 con clima equivalente a € 3.800 di risparmio di cui € 3.050 di sconto e € 750 di prodotto in omaggio. Sulle versioni 1.0 Ecoboost 100cv oltre alle offerte di sconto e prodotto in omaggio viene offerto gratuitamente anche il sistema Stop&Start. Aggiungendo B-Max pack e Sync scontati del 50% a € 250 il vantaggio aumenta a € 4.050. In maggio la Ford offre tre motorizzazioni allo stesso prezzo scontato di € 15.700 ovvero la nuova 1.4 Gpl 86cv, la 1.5 TDCI 75cv e la 1.6 TDCI 95cv. Sulle Gpl e diesel 75cv il cliente risparmia € 3.300 mentre sulla motorizzazione 1.6 TDCI 95cv il vantaggio sale a € 4.050. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione più € 413 per l’exAnno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
tra-sconto, ulteriori € 413 come ripianamento dell’ulteriore sconto e ripiana il costo degli optional con contributi variabili dal 50% al 100%. Nuova Focus: un unico prezzo di € 15.950 e la scelta tra tre modelli: la 5 porte 1.6 95cv TDCI, la 1.6 120cv Gpl oppure la wagon 1.0 100cv Ecoboost con € 1.250 di equipaggiamento in omaggio (clima automatico, SYNC, fendinebbia, cerchi in lega da 16” e vetri elettrici posteriori). Per 1.6 95cv TDCI e 1.6 120cv Gpl vantaggio totale di € 5.300 di cui € 3.250 di sconto dalla Casa, € 1.250 di prodotto gratis e € 800 di contributo rete. Sulla 1.0 Ecoboost 100cv wagon il risparmio è di € 4.550 di cui € 2.500 di sconto dalla Casa, più € 800 di contributo dealer e € 1.250 di optional. La 1.0 Ecoboost 100cv 5 porte con clima automatico, SYNC, fendinebbia e cerchi in lega da 16” è proposta a € 14.450 con € 5.050 di vantaggio di cui € 3.250 dalla Casa, € 1.000 di optional e € 800 di contributo dealer. Sulle versioni Titanium con Titanium pack e radio Sony con CD/MP3, il vantaggio è di € 1.500, cumulando Titanium pack e sistema di navigazione il risparmio arriva a € 1.750. La 1.6 TDCI 105cv ECOnetic 5 porte è offerta a € 17.950 (+ € 750 per la wagon) con € 4.550 di vantaggi di cui € 2.550 di sconto con contributo del Concessionario e € 1.250 di optional in omaggio (clima automatico, Econetic pack, vetri elettrici posteriori e SYNC). La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione e € 413 di extra-bonus, € 420 per la wagon oppure € 1.043 per la 5 porte e ripiana con percentuali variabili dal 30% al 100% il costo degli optional. C-Max: la versione 1.0 Ecoboost 100cv è pubblicizzata a € 15.950, stesso prezzo di Focus wagon con € 1.250 di optional gratis di cui SYNC, clima automatico, fendinebbia e vetri elettrici posteriori. Il cliente risparmia complessivamente € 4.550 grazie a € 2.000 di sconto, € 800 di contributo dealer, € 500 di extra-sconto e prodotto in omaggio. Sulle versioni Titanium, il valore per gli optional sale a € 1.500 grazie a Titanium pack e radio Sony con CD/MP3. La Casa eroga € 1.653 all’immatricolazione più € 413 di extra-sconto e ripiana con percentuali variabili dal 30% al 75% il costo degli optional. C-Max7: la 1.0 100cv Ecoboost con clima automatico, SYNC, fendinebbia, cerchi design da 16” e vetri elettrici posteriori è proposta a € 17.450 equivalenti a € 4.550 di vantaggio totale. Il risparmio cliente aumenta a € 4.800 sulle versioni Titanium con il nuovo Titanium Pack (€ 1.000) e la radio Sony con CD/MP3 (€ 500) gratis. La Casa eroga € 1.653 all’immatricolazione più € 413 di contributo extra e ripiana con percentuali variabili dal 30% al 75% il costo degli optional. Nuova Kuga: la versione 1.6 Ecoboost
2WD è pubblicizzata a € 23.450 equivalenti a € 3.800 di vantaggio di cui € 2.550 di sconto e € 1.250 euro di optional gratis (cerchi in lega da 17”, retrovisori esterni ripiegabili, sensori di parcheggio posteriori, SYNC, Bluetooth e comandi al volante). La motorizzazione 2.0 TDCI 140cv con lo stesso allestimento e promozione costa € 24.950. L’allestimento Titanium, beneficia di € 3.000 euro di optional in omaggio che comprendono il Titanium pack e il Sony Navigation system dotato anche della telecamera posteriore. La 2.0 TDCI 140cv Titanium 2WD offerta a € 26.950 e la 4WD a € 28.450 godono di € 5.050 di vantaggio totale. La Casa eroga € 1.240 per sconto, € 413 di extra-bonus e ripiana tra il 25% e il 50% del costo degli optional. Mondeo 2013: la wagon Nav Edition 2.0 TDCI 140cv è offerta a € 22.750 con € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 1.000 dal Concessionario. La stessa promozione si applica alle versioni 4-5 porte e wagon 1.6 TDCI 115cv e alla 2.0 TDCI 163cv. Per i clienti con partita Iva si cumula un extra-sconto di € 1.000. La Casa riconosce € 1.240 all’immatricolazione e ripiana l’extra-sconto per i clienti business. S-Max: la 1.6 TDCi 115cv S&S è offerta a € 25.500 con Plus Pack e radio/CD Sony equivalente a € 4.750 di vantaggio di cui € 2.500 di sconto, € 1.250 di optional gratis (clima automatico, cerchi in lega da 16”, sensori di parcheggio e sistema audio Sony con Bluetooth) e € 1.000 a carico dealer. Sulla Titanium il vantaggio sale a € 6.000 con Titanium Pack (€ 1.500) e navigatore touch-screen (€ 1.000) in omaggio. La Casa riconosce € 1.240 per sconto, € 826 di extra-bonus e ripiana tra il 25% e il 50% del costo degli optional. Galaxy: la 1.6 TDCi 115cv S&S che beneficia di € 4.750 di vantaggio è pubblicizzata a € 29.000. Sulla Titanium il risparmio sale a € 6.000 con Titanium Pack (€ 1.500) e navigatore touch-screen (€ 1.000) in omaggio. La Casa riconosce € 1.240 per sconto, € 826 di extra-bonus e ripiana tra il 25% e il 50% del costo degli optional. HYUNDAI i10- i10 1.1 BlueDrive Gpl Face-Lift: la 1.0 Sound Edition è offerta a € 9.250 con € 1.750 di vantaggio (€ 1.150 all’immatricolazione). Per le Gpl lo sconto è nuovamente stato elevato a € 2.250. Cumulabile il finanziamento di € 9.000 in 36 mesi a TAN 0%. i20- i20 1.2 BlueDrive Gpl F.L.: per la 1.2 3 porte Classic proposta ora a € 8.950 lo sconto è stato elevato a € 2.450 di cui € 550 per la pronta consegna. Lo stesso vantaggio è esteso anche per la Gpl. La versione 1.2 Classic con il pack Advanced 35
CAMPAGNE scontato del 50% è proposta a € 9.950 con € 2.850 di risparmio. Per la Sound Edition che costa € 10.800 l’importo scende a € 2.450. Prorogato il finanziamento di € 11.000 in 36 mesi a TAN 0%. La Casa eroga premi da 1.150 a 1.610 euro all’immatricolazione e ripiana il costo del pack e l’extra-sconto per lo stock. Nuova i30: la 5 porte e la wagon beneficiano di € 3.000 di vantaggio totale di cui € 1.000 per permuta o rottamazione. La 1.4 Classic 5 porte è pubblicizzata a € 13.450. Prosegue il finanziamento con anticipo di € 4.890 in 84 mesi inclusivo del pacchetto di manutenzione 5 anni/120.000 km, con rate da € 199 a TAN 5,95%. La Casa eroga € 991 all’immatricolazione. ix20: la 1.4 Light è pubblicizzata a € 11.600 grazie a € 2.300 di sconto di cui € 600 per lo stock. Prorogato il finanziamento di € 9.500 in 36 mesi a TAN 0% cumulabile con tutte le offerte. Al premio di immatricolazione di € 990 si cumulano € 500 euro per lo stock. i40: la 1.6 GDI Classic berlina è pubblicizzata a € 19.300 con € 4.000 di risparmio di cui € 1.000 per permuta. Le stesse promozioni si applicano anche sulle wagon. Cumulabile il finanziamento dell’intero prezzo in 36-84 mesi a TAN 6,9% con 5 anni di assicurazione furto/incendio gratuiti. La Casa offre € 1.240 di premio di immatricolazione e € 826 di premio permuta. ix35: le versioni benzina, 1.7 e 2.0 diesel 136cv beneficiano di € 2.100 di sconto più € 400 per la pronta consegna. Sulla 2.0 diesel 184cv il vantaggio sale a € 3.000. Prosegue il finanziamento con anticipo del 50% in 42 mesi a TAN 5,01% con 5 anni di assicurazione furto/incendio gratuiti. I premi di immatricolazione variano da 870 a 1.280 euro. KIA Tutta la gamma escluse bi-fuel: l’offerta di 7 anni di garanzia/150.000 km equivale a € 800 di risparmio per Picanto, Rio e Venga, a € 1.150 per gamma Cee’d e Carens e € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento. Tutta la gamma 2: finanziamenti fino a € 10.000 in 12-48 mesi a TAN 4,99% oppure fino a € 25.000 in 54-60 mesi a TAN 5,99% o in 48-84 mesi a TAN 7,25%, prima rata dopo 6 mesi e 3 anni di furto/incendio gratis. Il finanziamento “forza7” prevede un importo max di € 25.000, la durata di 7 anni e 7 anni di assicurazione furto e incendio gratis. Picanto: la 1.0 City con Active Pack è offerta a € 8.800 con € 1.500 di sconto e contributo Casa di € 750. Nuova Rio: tutte le versioni beneficiano di € 1.800 di sconto più € 400 di extracontributo per la vecchia gamma. La 1.2 3 porte City è offerta a € 9.700 con il finan36
ziamento di € 9.000 in 48 rate da € 226 a TAN 6,99% e un anno di polizza RCA in omaggio. In alternativa finanziamenti dell’intero prezzo in 12-60 mesi a TAN 4,99% o 5,99%. I contributi Casa sono di € 1.000 più € 330 per la vecchia gamma. Nuova Cee’d: la 1.4 Active 5 porte offerta a € 13.000 beneficia di € 3.500 di vantaggio totale con permuta o rottamazione. La station wagon con la stessa promozione è proposta a € 13.800. Senza usato l’importo scende a € 2.000. La Casa eroga € 900 all’immatricolazione oppure € 2.140 per permuta. Cumulabile il finanziamento di € 9.000 in 36 mesi a TAN 0% oppure di € 15.000 in 48 mesi, a TAN 4,99% o fino a € 30.000 euro a TAN 7,25% con due anni di assicurazione furto/incendio in omaggio. Soul: la 1.6 Active è pubblicizzata a € 15.450 grazie a € 2.000 di sconto con € 1.000 di ripianamento Casa. Venga: tutte le versioni beneficiano di € 2.500 di sconto con € 1.270 di premio all’immatricolazione. Solo per le vetture vecchia gamma immatricolate in maggio si cumulano ulteriori € 200. Carens: tutte le versioni beneficiano di € 2.000 di vantaggio che può essere utilizzato per sconto, supervalutazione usato o rottamazione, per acquistare la versione Class allo stesso prezzo della Cool o la 1.7 diesel 115cv allo stesso prezzo della 1.6 benzina. In aggiunta la Kia propone l’offerta finanziaria 4Family, che prevede importo max di € 22.000, la durata di 48-84 mesi, il TAN 5,99% e un pacchetto di servizi che comprende manutenzione ordinaria o straordinaria e assicurazione furto e incendio. Sportage: la Casa promuove con € 2.000 di sconto le motorizzazioni diesel 1.7 e 2.0, sulla 2.0 CRDI si cumulano € 1.000 di premio permuta. Questa promozione permette di offrire la 1.7 diesel con € 2.000 di sconto allo stesso prezzo di listino di € 20.150 della 1.6 benzina. Prosegue il finanziamento fino a € 30.000 euro a TAN 7,25% con due anni di assicurazione furto/incendio in omaggio. La Kia eroga premi di immatricolazione da 800 a 1.000 euro. Nuova Sorento: le versioni 2.0 CRDI beneficiano di € 2.000 di sconto oppure € 1.500 l’omaggio del pack Style che costa € 2.000. Sulle 2.2 CRDI Platinum lo sconto sale a € 3.500. I premi di immatricolazione variano da 1.000 a 2.000 euro. OPEL Adam: la 1.2 base è pubblicizzata a € 10.900 con € 850 di sconto, le versioni Jam, Glam e Slam beneficiano di € 1.000 di vantaggio da utilizzare per sconto o personalizzazioni varie. La Casa eroga € 350 all’immatricolazione per tutte le versioni. Agila: la 1.0 è offerta a € 9.450 con € 500
di sconto, sulle altre motorizzazioni ci sono € 1.500 di sconto più € 700 per permuta o rottamazione. La Casa eroga € 705 all’immatricolazione più € 510 per permuta. Corsa: la 1.2 Edition 3 porte in pronta consegna è pubblicizzata a € 9.200 con € 4.850 (-35%) di vantaggi di cui € 3.650 di sconto, € 700 per permuta o rottamazione e € 500 per lo stock. Ai clienti Opel la Casa offre la stessa promozione prevista per usato da rottamare che ammonta a € 4.350. Le versioni Ecotec/One beneficiano di 2.350 euro di sconto e sono proposte a € 8.600. Per tutte le altre benzina e diesel il vantaggio sale a € 3.650, per le Gpl lo sconto è di € 3.000. I premi di immatricolazione variano da 740 a 2.260 euro per benzina e diesel, unico importo di € 2.260 per le Gpl. Mokka: la versione 1.6 benzina 115cv è offerta a € 15.950 euro grazie a 2.500 euro di vantaggio con permuta o rottamazione. Per le versioni Ego e Cosmo l’ecoincentivo scende a € 2.000. Per sconto un unico importo di € 1.200. La Casa ripiana solo 650 o 1.050 euro per permuta o rottamazione. Nuova Astra 4-5 porte - ST MY’13: la versione Ecotec è proposta con € 1.000 di sconto a totale carico del Concessionario. Per le altre versioni benzina la Opel offre € 2.000 di sconto, per le diesel l’importo sale a € 3.000 e a € 3.750 per le Gpl. Sulle versioni Elective e sulle Cosmo confermato il contributo di € 1.000 per l’omaggio di optional. In maggio per le vetture in pronta consegna si cumulano ulteriori € 1.250. I premi di immatricolazione variano da € 775 per le benzina a € 1.515 per le diesel e infine € 1.865 per le Gpl. Nuova Astra GTC: la 1.4 120cv Elective è offerta a € 17.900 con € 2.750 di sconto e € 1.300 di contributo Casa. Le motorizzazioni 1.6 Turbo e 2.0 CDTI Cosmo beneficiano di € 4.500 e € 3.700 di premio di immatricolazione più un extra-bonus del 3% per lo stock di lancio. Meriva: la 1.4 One con radio/CD e navigatore TomTom è pubblicizzata a € 12.900 con € 4.640 di vantaggio di cui € 2.400 di sconto più € 2.240 per permuta o rottamazione. Per il resto gamma sono previsti € 3.000 di sconto oppure € 4.000 di ecoincentivo, per fidelizzare i clienti Opel si cumulano ulteriori € 500 e € 1.000 per la pronta consegna. La Casa eroga € 1.690 all’immatricolazione oppure € 2.400 per permuta più € 710 per lo stock e € 360 per fidelizzazione. Nuova Zafira Tourer: tutte le versioni beneficiano di € 3.500 con € 1.690 di contributo Casa. Insignia: agli € 3.500 di sconto si cumulano ulteriori € 1.250 per permuta o rottamazione. Prosegue l’offerta dei pack radio/CD e navigatore o quello Business scontati del 50%. Contributo Casa di € 1.190 più € 1.000 per permuta. Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
COMUNICAZIONE Comunicare efficacemente: sui social media è una pozione magica difficile da realizzare I social media sembrano essere lo strumento magico della comunicazione. Tutti ne parlano, tutti li celebrano, pochi li sanno gestire. Come tutte le pozioni magiche richiedono tanti ingredienti diversi. Alcuni difficili da reperire e soprattutto da conservare nel tempo. La mancanza, o il dosaggio non corretto anche di un solo ingrediente rende inefficace la magia. Chi in concessionaria deve gestire i social media si trova ad affrontare una serie di sfide difficili da gestire. Innanzitutto l’aspettativa nell’organizzazione di ottenere dal social media marketing risultati significativi in tempi brevi. Poi l’esigenza di rispettare il budget di spesa previsto che quasi sempre è insufficiente, nell’erronea convinzione che operare in Internet sia quasi gratis. Di conseguenza il concessionario è convinto che si debba partire subito utilizzando questo nuovo giocattolo scintillante chiamato social media ma quando tira le somme, generalmente troppo presto, rimane deluso dal ROI. La realtà, purtroppo, è che ci si aspetta che i social media producano risultati ma non si conosce il come e da dove cominciare. Se viene ingaggiato un consulente e questo suggerisce di cominciare twittando ci si rende conto di non sapere neppure cosa sia veramente un tweet e a cosa serva. A fronte di queste difficoltà cercheremo di identificare il minimo che bisogna sapere per utilizzare con successo i social media nel 2013.
Cosa vale e cosa non vale
L’intervento in un blog che venga ripreso e riproposto da altri siti, blog o forum vale. Contribuirà al nostro status e alla nostra credibilità di opinion leader. Il riflesso sulla concessionaria sarà apprezzabile, signiConnections: una versione online dei nostri contatti. Se siamo connessi con qualcuno, in Facebook o Linkedin, possiamo vedere il suo profilo completo e scambiare messaggi. Circles: il gruppo, detto community, che può essere creato dagli utenti di Google+. Meme: un concetto o un tormentone che si diffonde velocemente via Internet. Tweets: brevi commenti o resoconti pubblicati in Twitter, limitati a 140 caratteri. Retweet: l’azione con cui un utente copia il tweet di un altro utente e lo ripubblica. La firma rimane quella originale. Twebinar: è come un podcast live o una trasmissione audio supportata da Twitter. Tumbir: un sito di blog e una piattaforma di social networking che consente agli utenti di condividere contenuti e scam38
ficativo nei confronti della lead generation, ovvero sui nuovi potenziali clienti su cui lavorare. Al contrario una immagine fissata in Pinterest, un Tweet retwittato o un “mi piace” in Facebook non avrà, di solito, alcun valore nei riguardi della lead generation o per stimolare nuovi contatti.
Conoscere la terminologia
La rete ha una terminologia specifica come: Connections, Circles, Meme, Tweets, Retweet, Twebinar, Tumblr, Widget, RSS, Tag, Geotagging, Hashtag, Pinning, Social Graph, Social Media Optimization (SMO). Parole dal significato oscuro che dobbiamo scoprire (e in questo la rete ci può essere di grande aiuto) per essere in grado di capire quando gli esperti di social media cominciano a parlare il loro gergo.
Fare rumore e avere impatto
Non dobbiamo aumentare il rumore nei canali dei social media. Dobbiamo invece aumentare il valore della nostra comunicazione. Differenziare tra chi può essere un “ambasciatore” e chi può “influenzare” in rete la nostra immagine. Non sono sempre gli stessi. Ambasciatore è chi trasmette i nostri valori utilizzando i nostri messaggi. Quando la nostra immagine viene invece interpretata positivamente con un diverso linguaggio si crea una situazione in cui i social network vengono influenzati con maggiore efficacia. Personalizzare i contenuti per i diversi segmenti del nostro mercato potenziale. Se vogliamo mantenere un livello alto di visibilità non possiamo trascurare questo aspetto facendoci prendere la mano dalla volontà di produrre numerosi contenuti
GLOSSARIO SOCIAL MEDIA biare idee e opinioni. Tag: una frase o una parola chiave inserita in un blog, in un sito o in un social network per identificarne l’oggetto. Utile per facilitare il SEO, cioè l’indicizzazione automatica dei motori di ricerca. RSS: Really Simple Syndication è uno standard Internet per distribuire contenuti, interventi sui blog, articoli, titoli, immagini e video mantenendo gli utenti aggiornati senza dover navigare sui siti alla ricerca degli aggiornamenti. Geotagging: il procedimento di aggiungere l’identificazione geografica a un media consentendo a tutti di conoscerne la posizione. Si trova abitualmente nelle app per
troppo generici. Ricordiamoci però che il sociale si sviluppa in tempo reale e richiede un monitoraggio continuo 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, sempre in ascolto e proattivi. Bisogna essere flessibili, svelti, agili e capaci di prendere decisioni su due piedi per interloquire con la lead generation. I social media sono un ambiente complesso in cui le regole cambiano di continuo. Non è possibile affrontarli con l’aspettativa di risultati immediati. Ci vuole pazienza per interpretarli e sfruttarli a nostro vantaggio. Essere consapevoli dell’importanza dell’impatto a medio e a lungo termine rispetto a quello a breve significa essere sulla buona strada, la strada del profitto. È facile farsi sopraffare dalle tante piattaforme sociali disponibili e cercare di avere una presenza uguale su tutte. Come uno chef non utilizza tutte le spezie che ha in cucina per fare una salsa ma le sceglie con attenzione per avere il giusto equilibrio, così dobbiamo comportarci noi con i tanti canali social disponibili. Quando iniziamo un’attività o sviluppiamo una strategia di marketing su misura per un canale dobbiamo sincronizzarla, integrandola, con tutte le altre iniziative marketing in corso, sia in rete sia tradizionali, per aumentarne l’efficacia e spingere tutti i lead, i contatti, nel percorso di acquisto. Dobbiamo pensare al social nel suo complesso, non ai media. Pensando a come essere social e a come avere un impatto sulla parte di pubblico che ci interessa avremo formulato una strategia. Per i diversi media che pensiamo di utilizzare abbiamo bisogno delle tattiche giuste e degli strumenti giusti. Perciò non esiste una strategia Facebook predeterminata standard. Può esserci una serie di tattiche che può funzionare per il marketing in Facebook, ma sta a noi scegliere le più efficaci per i nostri messaggi. E così per tutte le piattaforme dei social media. Non è facile, ma cosa c’è di facile oggi nel nostro mercato? smart phone dei social media come Twitter e Facebook. Hashtag: uno strumento per collegare contenuti aggiuntivi e metadati ai tweet e creano un collegamento ipertestuale in Twitter inserendo il simbolo # davanti a una parola. Cliccando su quella parola si effettua una ricerca della stessa in Twitter. Pinning: se piace quanto pubblicato da qualcuno in Pinterest si può applicare un pin, come una puntina. Quanto “pinnato” appare nella Pinboard di chi ha messo la puntina. Social Media Optimization (SMO): controllare che tutti i contenuti che abbiamo creato o abbiamo gestito siano disponibili nei media migliori e accessibili dal nostro target group, verificando se possono essere sottoscritti via RSS. Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
PANORAMA TECNICO A confronto i perfezionamenti tecnici che consentono di migliorare efficienza e prestazioni dei motori
CORRERE AD EMISSIONI ZERO
Nel presentare la versione rinnovata del proprio classicissimo V8 la General Motors ha fatto esplicito riferimento alla concorrenza dei più evoluti motori V6 sovralimentati proposti dalla concorrenza, in particolare Ford. Di fatto, da parte di GM si vuole far passare il messaggio che non sia indispensabile progettare motori completamente nuovi ma sia ancora possibile essere competitivi e ottenere risultati simili rimanendo fedeli alle tradizioni americane. Il paragone suggerito è fra i grossi pickup che sono i veicoli più diffusi in Nord America; il GMC Sierra con il V8 5,7 litri Ecotec3 da 335 Cv e il Ford F-150 con il V6 3,5 litri EcoBoost sovralimentato da 365 Cv. L’oggetto del contendere è ovviamente il consumo per questioni di costo (il prezzo del carburante comincia ad essere una questione sensibile anche negli Stati Uniti) ma anche perché si collega direttamente alle emissioni di CO2, “condannate” a ridursi drasticamente nei prossimi anni in base alle normative che andranno via via in vigore. La risposta al problema più ovvia e più praticata da parte di tutti i costruttori è quella che passa attraverso la riduzione dei pesi delle vetture e della cilindrata dei motori, in modo da ottenere i migliori risultati nelle condizioni di prova standard (per intendersi il ciclo ECE in Europa e quello EPA negli Stati Uniti). Queste metodologie di test sono da tempo oggetto di discussione in quanto sarebbero troppo “leggere” e quindi poco indicative
delle reali condizioni di guida di ogni giorno, ma al momento è a queste che i costruttori devono fare riferimento ed è in base a queste che ciascuno ha sviluppato le tecniche di riduzione dei consumi. La scelta GM è caduta sullo sviluppo del V8 ad aste e bilancieri, sul quale sono state adottate tutte le più moderne tecnologie come la fasatura variabile, l’iniezione diretta e il sistema di disattivazione dei cilindri quando viene richiesta poca potenza. Con questi accorgimenti secondo i dati ufficiali il GMC Sierra ha un consumo combinato di 19 miglia/gallone, che sono pur sempre 7,6 km/litro ma che bastano per piazzarsi al primo posto per efficienza fra i pickup “full size”. Da questa parte dell’oceano però è un altro mondo e infatti la strategia tecnica di GM è differente, sia per la diversa tipologia di veicoli sia perché in Europa si è molto più esigenti in fatto di modernità e di qualità di marcia dei motori. Non è un caso che per la gamma Opel sia stato sviluppato un 1600 completamente nuovo e sofisticato: questo quattro cilindri turbo a iniezione diretta viene proposto inizialmente con potenze di 170 e 200 Cv ed è stato pensato in chiave downsizing, ossia per poter equipaggiare anche modelli di classe superiore (a partire dalla Insignia). In quest’ottica, per migliorare ulteriormente la fluidità di marcia e la riduzione delle vibrazioni, si è deciso di adottare i contralberi di equilibratura, soluzione mai adottata in un 4 cilindri di questa cilindrata.
Aston Martin ha ideato per la partecipazione alla 24 Ore del Nürburgring una inedita soluzione di alimentazione mista benzina-idrogeno. La vettura da gara, una speciale versione prototipo della berlina Rapide S, è dotata, oltre al consueto serbatoio di carburante, di una bombola in fibra di carbonio per contenere idrogeno ad altissima pressione (fino a 350 bar). Il motore è un 12 cilindri a V di 6 litri derivato da quello di serie ma modificato per sfruttare meglio le caratteristiche dell’idrogeno, infatti è stato dotato di sovralimentazione con 2 turbocompressori, uno per ciascuna bancata. L’intero impianto per l’alimentazione a idrogeno è stato sviluppato appositamente dagli specialisti della Alset Global, mentre la centralina di controllo motore è tarata in modo da poter gestire indifferentemente il funzionamento a benzina, a idrogeno o con una miscela dei due. La bombola contiene una quantità di idrogeno ridotta (circa 3,5 kg di gas) ma sufficiente a percorrere più di un giro del circuito, che così viene percorso senza alcuna emissione se non vapore acqueo. Nel corso della gara di durata l’auto sarà sistematicamente rifornita sia con benzina sia con idrogeno in modo da poter percorrere nel corso delle 24 ore un certo numero di giri “a emissioni zero” e così ridurre in modo consistente le emissioni globali nell’intero percorso.
App per risparmiare sul carburante
economica è possibile impostarla direttamente nel sistema di navigazione come tappa da raggiungere.
mazione, trasmessa alla centralina di controllo, viene elaborata in modo da ottenere una dosatura ancora più precisa di ciascuna iniezione, con evidenti vantaggi in termini di qualità e di efficienza della combustione.
Il progressivo aumento del costo dei carburanti ha modificato l’atteggiamento degli utenti nei confronti di una procedura, banale ma fondamentale, come il rifornimento. Partendo dalla considerazione che gli automobilisti attribuiscono sempre maggiore attenzione al prezzo di benzina e gasolio e stanno progressivamente abbandonando l’abitudine del fermarsi “quando occorre”, per orientarsi verso il principio di fermarsi “dove conviene”. Per i più abitudinari questo significa individuare la stazione di servizio vicino a casa che applica i listini più convenienti, ma in viaggio occorre essere in grado di stabilire una “strategia” in base al percorso e alla presenza di offerte convenienti in zona. Gli utenti (per ora solo tedeschi) di Audi Connect hanno da questo mese a disposizione una applicazione denominata Refuelling Stop che aggiorna on line un database con i prezzi correnti nelle stazioni di servizio in una data area o lungo il percorso programmato; scelta quella più 40
Iniettori “sensibili”
Per i tecnici impegnati nello sviluppo dei motori diesel la sfida più impegnativa non riguarda più solo il miglioramento dell’efficienza ma l’obiettivo di conciliare il rispetto delle normative sempre più restrittive sulle emissioni e le caratteristiche prestazionali e di qualità di marcia. Un nuovo sistema per ottenere un controllo ancora più preciso della combustione all’interno di ciascun cilindro è stato adottato dalla Volvo per la sua nuova generazione di propulsori denominata VEA (Volvo Engine Architecture), che sarà adottata in produzione nei modelli commercializzati a partire dal prossimo autunno. Il sistema i-ART si basa sull’utilizzo di pressioni di iniezione particolarmente elevate (fino a 2500 bar) e di speciali iniettori dotati di un sistema integrato in grado di registrare i dati di pressione relativi al singolo cilindro. Questa infor-
Incollare aiuta
Fra gli accorgimenti più praticati per ridurre il peso c’è l’utilizzo di alluminio e materiali diversi dall’acciaio per una serie di componenti e di pannelli della carrozzeria. Queste giunzioni comportano problemi in sede di produzione automatizzata, dato che non si possono utilizzare le tradizionali procedure della saldatura a punti (spot welding). Nella nuova Cadillac CTS il problema è stato risolto ricorrendo per molte parti all’uso di adesivi strutturali: ben 118 metri di incollaggio per unire pannelli di materiale differente. In questo modo si è ottenuto un risparmio di peso di quasi 60 kg e contemporaneamente un miglioramento della rigidezza strutturale del 40% rispetto al modello precedente. Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
INNOVAZIONE & RICERCA Il Corporate Vehicle Observatory della Arval prova a dare risposte nuove nella mobilità aziendale Cambio di marcia nell’attività del CVO Corporate Vehicle Obstervatory della Arval, che nel 2013 affida cinque importanti attività di ricerca ad altrettanti attori del contesto automobilistico italiano. In questo modo, l’attività del CVO Italia diventa sempre più simile a quella dell’autorevole CVO Francia, organismo del gruppo Bnp Paribas completamente indipendente dalla Arval, che svolge attività di ricerca, collaborazioni con università, centri di analisi e promuove momenti di confronto rivolti all’intero comparto della mobilità, con particolare attenzione alla mobilità aziendale. “L’Arval ha intenzione di agevolare l’evoluzione del CVO Italia - afferma Gregoire Chové, direttore generale dell’Arval Italia - verso la sua naturale vocazione di organismo di ricerca, analisi ed aggregazione sempre più riconosciuto da tutto il settore”. Un primo segnale di questa evoluzione si è già avuto lo scorso anno, quando l’incontro di novembre del CVO con i principali clienti Arval è stato “aperto” anche alle Case auto e ai giornalisti. “Il CVO Italia può esercitare un’importante funzione di stimolo per l’intero comparto della mobilità aziendale, mettendo a disposizione i risultati delle ricerche svolte a livello internazionale dalla rete dei CVO mondiali che fa capo alla sede centrale di Parigi e promuovendo ricerche ed attività direttamente in Italia”, continua Chové.
Chiave di lettura aggiornata
Le attività del CVO nel 2013 mettono in pratica la linea tracciata a fine 2012. Il direttore del CVO Italia, Andrea Solari, ne parla con evidente orgoglio: “La mission che il CVO di Arval, quale leader di mercato, sente propria è quella di offrire alle aziende una chiave di lettura sempre aggiornata per comprendere, interpretare e anticipare i maggiori fenomeni di mercato. L’obiettivo è quello di offrire riflessioni e analisi per la definizione delle strategie di corporate mobility”. Ben cinque ricerche inizieranno ben presto a portare valore ed informazioni inedite al settore dell’auto nel nostro Paese. La prima ricerca 2013 è svolta in collaborazione con la Ernst&Young ed è mirata all’analisi critica della “fiscalità auto 2013”. Secondo la descrizione di Giacomo Albano, partner dello studio legale tributario Ernst&Young: “Le ultime manovre finanziarie hanno portato ad un ulteriore inasprimento del trattamento fiscale delle auto aziendali. Abbiamo quindi accolto l’invito del CVO per fare il punto a 360 gradi sulla fiscalità dell’auto aziendale, per offrire uno strumento che illustri in maniera sintetica ma completa i contenuti della nuova normativa fiscale”. Sarà disponibile a breve, per tutte le 42
aziende che ne faranno richiesta, il quaderno della fiscalità 2013 pubblicato dal CVO come risultato della ricerca svolta.
Gestione mobilità integrata
La seconda ricerca è svolta con il CSP Centro Studi Promotor e riguarda “le nuove frontiere della gestione della mobilità aziendale”. “La ricerca - dice Gian Primo Quagliano, presidente di econometrica e del CSP - dimostra come stia crescendo l’interesse delle aziende per una gestione integrata delle tre aree di mobilità aziendale: viaggi d’affari, spostamenti casa-lavoro e utilizzazione della flotta di autoveicoli. Emerge che il 33% delle aziende è già strutturato per una gestione integrata e il 31% è intenzionato ad adottare un modello di questo tipo entro tre anni”. Anche i risultati della ricerca CVO-CSP saranno oggetto di una pubblicazione e resi disponibili a chi ne farà richiesta dal CVO Italia. La terza ricerca ha come titolo “La car policy: uno strumento in continua evoluzione” ed è realizzata con il Centro studi Fleet&Mobility. Pier Luigi Del Viscovo, direttore del Centro studi Fleet&Mobility, riassume le principali evidenze: “La company car diventa sempre più ‘personale’, vale a dire che perde la sua dimensione esclusiva di strumento professionale per incontrare le esigenze dei driver e abbracciare le tematiche relative alla sicurezza. La sfida è comprendere quali attenzioni le aziende vogliano dare a questo fenomeno emergente e quali aspettative ripongano nell’offerta dei gestori di flotte e più in generale dei loro fornitori di mobilità”. I risultati della ricerca sono messi an-
Ricerca
Costi delle flotte aziendali
La quinta ricerca del “menù CVO 2013” intende arricchire con ulteriori elmenti, che attualmente non vengono considerati da nessun piano di analisi dei costi delle flotte aziendali, il già innovativo strumento TCO - Total cost of ownership applicato per evidenziare il costo completo di possesso e utilizzo delle vetture dalle aziende dotate di una gestione di flotta più avanzata ed attenta. La ricerca, sviluppata in collaborazione con il centro di eccellenza CTL - Centro di ricerca sui trasporti e la logistica della Sapienza Università di Roma, mira alla definizione di una inedita metodologia per la valutazione dei costi connessi con la “non sicurezza” della flotta aziendale. A livello internazionale non esiste attualmente un metodo di analisi di questo tipo e se è piuttosto intuitivo il fatto che viaggiare sicuri rappresenti un vantaggio in termini sociali ed anche economici, per l’intera comunità ed in modo particolare per l’azienda dotata di un parco auto a bassa incidentalità, non è possibile quantificare questa positività.
RICERCHE 2013 DEL CVO CORPORATE VEHICLE OBSERVATORY DELLA ARVAL
Fiscalità auto 2013
Nuove frontiere della gestione della mobilità aziendale La Car policy: strumento in continua evoluzione Il corporate car sharing: best practice e scenari
che in questo caso a disposizione delle aziende che ne faranno richiesta al CVO. La quarta ricerca del 2013 ha come oggetto un argomento che accompagnerà l’auto per i prossimi anni ed è investigato dal CVO in collaborazione con la Clickutility. “La ricerca intende comparare i fattori di successo del car sharing nelle esperienze internazionali - dice Carlo Iacovini, associate senior manager della Clickutility - per realizzare un business model del servizio destinato alle aziende. L’utenza corporate ha un ruolo significativo nella mobilità complessiva e il car sharing aziendale consente di ridurre i costi e gli impatti ambientali”.
La sicurezza della flotta aziendale come vantaggio competitivo
Partner
Ernst&Young CSP - Centro Studi Promotor Centro studi Fleet&Mobility Clickutility CTL - Centro di ricerca sui trasporti e la logistica La Sapienza Università di Roma
Obiettivo
Pubblicazione del Quaderno della fiscalità 2013 Pubblicazione del Quaderno della mobilità aziendale 2013
Pubblicazione del Quaderno della car policy aziendale 2013
Realizzazione di un business model per il car sharing aziendale
Costruzione di una nuova metodologia per la valutazione dei vantaggi economici e sociali della sicurezza della flotta aziendale
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Consumi da 5,3 a 6,2 litri/100km (ciclo misto); emissioni CO2 da 139 a 162 g/km.
NUOVA FORD KUGA SMART UTILITY VEHICLE
Quando la tecnologia incontra l’ingegno, la vita diventa più semplice. Nasce il primo Smart Utility Vehicle. Powered by EcoBoost, connected by SYNC.
USATO Ancora molte incertezze condizionano le vendite È ancora una volta l’incertezza a dominare il campo in questo primo scorcio di anno nel comparto del veicolo di seconda mano. Ad aprile, come registrato al PRA e comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le vendite hanno avuto un incremento del 4,01% su base annua, restituendo così un barlume di ottimismo dopo un marzo davvero cupo. Il cumulato del primo quadrimestre resta in territorio positivo, ma con un +1,46% molto poco esaltante se considerato che il raffronto avviene con lo stesso periodo di un 2012 fortemente depresso. Insomma una lettura del mercato ancora molto difficile, ma che sostanzialmente indica il mantenimento della domanda su livelli molto bassi. Domanda condizionata dal quadro politico che influenza direttamente la capacità di spesa dei consumatori. Sul fronte dei singoli marchi, in aprile la perfomance peggiore è di Porsche le cui perdite superano il 24%. Primato negativo anche nel cumulato per la Casa di Stoccarda con un 22,55%. Sempre nei primi quattro mesi dell’anno, prosegue la galoppata positiva di Dacia (+59,5%) e di Hyundai (+21,4%) al vertice della classifica in termini percentuali, mentre è di Lancia (+7.027) il miglior incremento numerico. Per finire il solito spaccato sull’auto usata visto con gli occhi dei Concessionari del nostro Panel. La giacenza media si giova di un calo di oltre il 24%: dalle 79 unità di marzo si passa alle 60 di aprile. Leggera crescita per i tempi di rotazione del parco che, dai 78 giorni di marzo, fa registrare gli 82 di aprile. Incremento anche per il valore medio in euro delle unità giacenti di nuovo ben al di sopra della soglia degli 8.000 euro, con il dato di aprile a 8.219 euro.
I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE) 4 m. ’13
Q. %
4 m. ’12
Q. %
Diff. %
Apr. ’13
Q. %
Apr. ’12
Alfa Romeo
50.718
3,55
49.490
3,51
2,48
12.166
3,57
11.827
3,61
2,87
Audi
56.060
3,92
53.599
3,81
4,59
13.275
3,90
12.791
3,91
3,78
BMW
55.586
3,89
55.342
3,93
0,44
13.451
3,95
13.011
3,97
3,38
Chevrolet
18.814
1,32
18.383
1,31
2,34
4.649
1,37
4.245
1,30
9,52
Chrysler*
13.025
0,91
13.778
0,98
-5,47
3.067
0,90
3.256
0,99 -5,80
Citroën
56.731
3,97
51.587
3,66
9,97
13.101
3,85
12.132
2.149
0,15
1.347
0,10
59,54
545
0,16
302
0,09 80,46
842
0,26 -2,14
Dacia Daihatsu
3.501
0,25
3.617
0,26
-3,21
824
0,24
Fiat
361.063
25,27
370.791
26,33
-2,62
84.355
24,77
Ford
89.361
6,25
88.169
6,26
1,35
21.757
6,39
Honda
Q. % Diff. %
3,71
7,99
83.433 25,48
1,11
20.635
5,44
6,30
7.074
0,50
7.828
0,56
-9,63
1.694
0,50
1.795
0,55 -5,63
18.902
1,32
15.559
1,10
21,49
4.712
1,38
3.837
1,17 22,80
Jaguar
2.865
0,20
2.949
0,21
-2,85
706
0,21
715
Kia
8.878
0,62
8.457
0,60
4,98
2.098
0,62
1.978
Lancia
81.551
5,71
74.524
5,29
9,43
19.234
5,65
17.475
Land Rover
10.535
0,74
10.578
0,75
-0,41
2.481
0,73
2.430
0,74
2,10
5.687
0,40
5.539
0,39
2,67
1.439
0,42
1.320
0,40
9,02
Mercedes
69.437
4,86
70.851
5,03
-2,00
17.046
5,01
16.757
5,12
1,72
Mini
16.794
1,18
15.582
1,11
7,78
4.172
1,23
3.793
1,16
9,99
Hyundai
Mazda
Mitsubishi
0,22 -1,26 0,60
6,07
5,34 10,07
6.669
0,47
7.475
0,53
-10,78
1.488
0,44
1.720
0,53 -13,49
Nissan
28.690
2,01
26.625
1,89
7,76
6.671
1,96
6.202
1,89
7,56
Opel
73.902
5,17
72.325
5,14
2,18
17.880
5,25
17.504
5,35
2,15
Peugeot
58.220
4,07
56.039
3,98
3,89
14.044
4,12
12.485
3,81 12,49
Porsche
5.292
0,37
6.833
0,49
-22,55
1.263
0,37
1.667
Renault
71.762
5,02
70.554
5,01
1,71
16.836
4,94
16.286
4,97
3,38
Seat
12.329
0,86
12.461
0,88
-1,06
3.032
0,89
2.927
0,89
3,59
Skoda
5.728
0,40
5.455
0,39
5,00
1.289
0,38
1.311
0,40 -1,68
Smart
40.942
2,87
39.798
2,83
2,87
10.044
2,95
9.532
2,91
5,37
Subaru
2.673
0,19
2.811
0,20
-4,91
634
0,19
639
0,20
-0,78
0,51 -24,24
Suzuki
17.650
1,24
17.116
1,22
3,12
4.288
1,26
3.983
1,22
7,66
Toyota/Lexus
46.110
3,23
46.264
3,29
-0,33
11.127
3,27
10.739
3,28
3,61
Volkswagen
95.612
6,69
92.239
6,55
3,66
23.023
6,76
21.968
6,71
4,80
Volvo
11.927
0,83
11.290
0,80
5,64
2.833
0,83
2.556
0,78 10,84
1,58
22.972
1,63
-1,60
5.291
1,55
5.293
1,62 -0,04
100,00 1.408.227 100,00
1,46
Altre Totale
22.605 1.428.842
340.515 100,00 327.386 100,00
4,01
Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30/04/2013 (*) Comprende Jeep e Dodge
L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Nord Centro Sud-Isole Media
Media ’08 Media ’09
Media ’10
Media ’11
Media ’12
Media ’13
Ott.’ 12
Nov. ’12
Dic. ’12
Gen. ’13
Feb. ’13
Mar. ’13
Apr. ’13
118 111 44 91
74 90 44 69
79 90 36 68
86 94 50 77
72 94 54 73
89 89 66 81
77 95 55 76
97 85 50 77
76 104 71 84
78 83 55 72
67 107 62 79
65 83 30 60
Media ’10
Media ’11
Media ’12
Media ’13
Ott.’ 12
Nov. ’12
Dic. ’12
Gen. ’13
Feb. ’13
Mar. ’13
Apr. ’13
75 85 95 85
71 88 71 77
79 91 91 87
77 82 84 81
74 90 96 87
75 89 96 86
76 88 94 86
70 82 91 81
82 86 83 84
81 77 75 78
76 83 88 82
163 109 81 134
TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’08 Media ’09
Nord Centro Sud-Isole Media
90 74 119 95
90 92 97 93
VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’08 Media ’09
Nord Centro Sud-Isole Media
9.399 8.143 8.266 8.941
9.587 7.672 9.316 8.858
Media ’10
Media ’11
Media ’12
Media ’13
Ott.’ 12
Nov. ’12
Dic. ’12
Gen. ’13
Feb. ’13
Mar. ’13
Apr. ’13
9.280 7.323 10.388 8.997
8.931 8.100 9.450 8.827
9468 8101 9152 8.907
8198 7214 8421 7.944
8.564 7.541 9.034 8.379
8.857 7.466 8.431 8.251
8.077 7.361 8.684 8.041
8.293 7.618 7.991 7.968
8.261 6.736 9.165 8.054
7.549 7.202 7.859 7.537
8.689 7.297 8.670 8.219
Fonte: InterAutoNewsDataCenter
44
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
Media*
2,01 1,91 1,71 1,77
1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,22 1,85
1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65
0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51
1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33
1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42
1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28
1,01 1,24 1,18 1,17 1,25 1,22 1,41 2,07 1,40 1,58 1,45 1,75 1,39
1,04 1,23 1,17 1,28 1,93 0,98 1,22 1,65 1,30 1,35 1,46 1,72 1,36
1,13 1,26 1,19 1,30 1,34 1,23 1,44 1,87 1,45 1,50 1,53 1,72 1,41
1,85
IL MERCATO DELL’USATO DAL 2004 AL 2012 (Fonte: ACI) Anno
Totale passaggi
Totale minivolture
Totale netto usato
Quota netto su totale
Quota minivolture su totale
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
4.749.105 4.635.136 4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274
1.659.210 1.694.773 1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.677.271
3.089.895 2.940.363 3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.500.003
65,06% 63,44% 62,69% 62,01% 60,73% 62,68% 60,94% 59,65% 59,85%
34,94% 36,56% 37,31% 37,99% 39,27% 37,32% 39,06% 40,35% 40,15%
SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
-43.453 -9.082 15.814 -3.704
-6.979 22.536 17.012 16.613 4.403 15.573 -13.536 -28.527 -7.794 -17.925 -9.135 -33.400 -41.159 49.182
24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 170.118
15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 120.148
15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 135.259
14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 165.192
4.436 24.828 58.077 21.846 30.376 54.815 32.204 -14.222 25.436 27.270 35.610 -14.907 285.769 109.187
49.367 73.119 98.645 58.866 66.658 74.594 58.643 -8.195 39.212 31.779 35.025 -35.808 541.905 279.997
-40.425
PASSAGGI LORDI TOP 20 - APRILE 2013 N.
P.
Marca
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
= = = = = + – + + – – = = = = = = = = =
Fiat Volkswagen Ford Lancia Opel Mercedes Renault Peugeot BMW Audi Citroën Alfa Romeo Toyota/Lexus Smart Nissan Hyundai Chevrolet Suzuki Mini Chrysler*
Aprile 2013
84.355 23.023 21.757 19.234 17.880 17.046 16.836 14.044 13.451 13.275 13.101 12.166 11.127 10.044 6.671 4.712 4.649 4.288 4.172 3.067
Diff. %
1,11 4,80 5,44 10,07 2,15 1,72 3,38 12,49 3,38 3,78 7,99 2,87 3,61 5,37 7,56 22,80 9,52 7,66 9,99 -5,80
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30/04/2013 - * comprende Jeep e Dodge Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita
CONFRONTO STIME KM ZERO 2013 - 2008 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Volumi
2013 IAN quota %
Diff. unità ’13 su ’12
Diff. % ’13 su ’12
2012 IAN
2011 IAN volumi
2011 ACI volumi
2010 IAN volumi
2010 ACI volumi
2009 IAN volumi
2008 IAN volumi
Gennaio
5.765
5,05
-4.409
-35,28
10.174
8.908
11.857
2.786
10.557
7.918
5.698
Febbraio
8.251
7,57
-2.502
-1,60
10.753
8.385
12.735
8.263
11.630
4.298
11.694
Marzo
8.608
6,50
1.660
-16,31
6.948
10.285
14.882
6.262
22.213
4.284
15.733
Aprile
5.497
4,73
-4.422
-17,78
9.919
6.686
12.277
15.254
17.423
9.526
12.171
Maggio
8.429
14.181
13.310
7.317
17.551
7.037
9.985
Giugno
12.351
12.865
18.384
13.053
19.954
7.284
13.083
Luglio
9.128
10.524
12.642
8.936
15.195
13.853
14.889
Agosto
4.324
5.746
5.928
–
7.908
3.145
12.113
Settembre
10.339
14.039
18.113
13.883
22.050
16.674
14.265
Ottobre
10.624
10.590
14.211
9.251
16.360
6.394
9.068
Novembre
8.658
10.832
13.384
11.921
14.225
4.760
10.846
Dicembre
6.280
9.231
13.681
6.985
18.148
8.569
8.059
107.927
122.272
161.404
103.911
193.214
93.742
137.604
37.794
34.264
51.751
32.565
61.823
26.026
45.296
Totale anno Cumulato
28.121
5,96
-9.673
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
-17,93
45
USATO 2010-2013 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Passaggi 2013
Passaggi 2012
Passaggi 2011
Passaggi 2010
Diff. unità ’13 su ’12
Gennaio 374.799 Febbraio 348.572 Marzo 379.803 Aprile 344.343 Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.447.517
355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 1.425.842
369.551 415.771 455.278 409.718 423.693 388.134 386.468 260.678 402.110 379.883 397.454 391.962 4.680.700 1.650.318
331.922 372.108 439.639 419.728 389.958 373.288 398.940 232.718 389.539 410.599 422.408 418.114 4.598.961 1.563.397
19.766 5.367 -16.498 13.040
21.675
Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11
5,57 1,56 -4,16 3,94
5.248 -67.199 -75.475 -65.375
1,52 -202.801
Diff. % ’13 su ’11
1,42 -16,16 -16,58 -15,96
-12,29
2010-2013 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato
Passaggi 2013
Passaggi 2012
Passaggi 2011
Passaggi 2010
Diff. unità ’13 su ’12
229.406 208.391 226.756 205.678
210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 194.264 2.500.003 848.972
224.878 244.732 269.409 240.466 252.959 235.090 232.649 162.799 251.445 220.899 228.350 228.540 2.792.216 979.485
204.913 237.394 265.341 247.793 237.139 231.848 248.173 148.908 242.507 245.667 246.955 246.191 2.802.829 955.441
19.054 3.941 -10.815 9.079
21.259
2,50 -109.254
-11,15
Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2013 2012 2011 2010
Diff. unità ’13 su ’12
Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11
Diff. % ’13 su ’11
870.231
Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11
9,06 1,93 -4,55 4,62
4.528 -36.341 -42.653 -34.788
Diff. % ’13 su ’11
2,01 -14,85 -15,83 -14,47
145.393 140.181 153.047 138.665
577.286
144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 136.214 1.677.271 576.870
144.673 171.039 185.869 169.252 170.734 153.044 153.819 97.879 150.665 158.984 169.104 163.422 1.888.484 670.833
46
2011
2010
Media*
1,05
0,85
0,92
0,86
Febbraio
1,08
0,83
0,74
0,85
0,74
Marzo
0,88
0,88
0,66
0,74
0,69
Aprile
1,03
0,87
0,75
0,95
0,84
Maggio
0,97
0,77
0,80
0,81
Giugno
0,88
0,65
0,69
0,68
Luglio
1,12
0,79
0,83
0,78
Agosto
1,50
1,12
1,15
1,18
Settembre
1,07
0,84
0,83
0,85
Ottobre
1,15
0,83
0,82
0,84
Novembre
1,09
0,85
0,79
0,83
Dicembre
1,38
1,23
1,08
1,33
1,07
0,84
0,87
0,87
Media
1,09
Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002
2013: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%) 0
1
2
3
4/5/6 N. I.
Gennaio
3,9
9,6 39,5 19,6 17,1 10,3
Febbraio
3,2
8,3 37,7 21,7 20,5
8,6
Marzo
2,9
7,9 37,0 22,7 21,8
7,7
Aprile
2,7
7,8 37,2 23,1 21,8
7,4
3,2
8,4 37,9 21,8 20,3
8,5
Giugno Luglio Agosto
127.009 134.714 174.298 171.935 152.819 141.440 150.767 83.810 147.032 164.932 175.453 171.923 1.796.132 607.956
712 1.426 -5.683 3.961
0,49 1,03 -3,58 2,94
720 -30.858 -32.822 -30.587
0,50 -18,04 -17,66 -18,07
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media
Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO 2013
416
Radiazioni 2013
Radiazioni 2012
Radiazioni 2011
Radiazioni 2010
Diff. unità ’13 su ’12
157.550 118.019 116.693 119.913
144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 488.971
140.654 119.156 124.026 119.290 132.135 111.227 109.778 79.272 123.830 110.462 112.665 138.169 1.420.664 503.126
191.550 171.283 192.547 153.412 131.931 118.849 127.302 79.391 129.234 115.193 115.293 141.669 1.667.654 708.792
12.826 9.284 -5.111 6.205
512.175
2012
1,38
Maggio
0,07
-93.547
-13,94
Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11
Diff. % ’13 su ’11
2010-2013 RADIAZIONI. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato
2013
Gennaio
Euro
2010-2013 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato
TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO
8,86 8,54 -4,20 5,46
16.896 -1.137 -7.333 623
12,01 -0,95 -5,91 0,52
52.088
51.117
1,90
Febbraio
48.429
50.028
-3,20
Marzo
52.382
56.886
-7,92
Aprile
45.833
47.144
-2,78
Maggio
55.235
Giugno
49.566
Luglio
51.754
Agosto
30.340
Settembre
40.740
Ottobre
50.474
Novembre
51.561
Cumulato Totale 4,75
9.049
1,80
Diff. %
Gennaio
44.516
Dicembre
23.204
2012
198.732
205.175
-3,14
579.361
Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia
Apr. ’13
Apr. ’12
Diff. %
Apr. ’13
Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Piemonte Aosta Valle d’Aosta Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Lombardia Bolzano Trento Trentino Alto A. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Gorizia Pordenone Trieste Udine Friuli Venezia G. Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Bologna Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Emilia Romagna Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana
1.558 901 734 2.458 1.212 7.847 540 592 15.842 535 535 3.427 4.207 2.175 1.156 1.071 754 1.373 9.932 2.856 1.901 753 3.250 32.855 1.965 2.092 4.057 695 2.805 815 2.721 2.334 3.004 2.977 15.351 439 1.045 688 1.938 4.110 2.619 712 732 970 5.033 3.129 1.143 1.219 2.685 1.617 1.110 1.257 2.062 907 15.129 1.219 2.925 885 991 1.227 630 1.332 1.087 843 981 12.120
1.613 701 687 2.488 980 9.132 437 557 16.595 948 948 3.162 4.863 2.160 962 877 533 1.232 10.804 2.801 1.874 760 3.188 33.216 1.666 1.674 3.340 620 2.653 693 2.818 1.910 2.792 3.062 14.548 305 1.023 558 1.731 3.617 2.531 617 611 869 4.628 2.981 962 1.074 2.315 1.317 977 1.207 1.964 895 13.692 1.128 3.504 709 962 1.246 667 1.088 1.075 887 938 12.204
-3,41 28,53 6,84 -1,21 23,67 -14,07 23,57 6,28 -4,54 -43,57 -43,57 8,38 -13,49 0,69 20,17 22,12 41,46 11,44 -8,07 1,96 1,44 -0,92 1,94 -1,09 17,95 24,97 21,47 12,10 5,73 17,60 -3,44 22,20 7,59 -2,78 5,52 43,93 2,15 23,30 11,96 13,63 3,48 15,40 19,80 11,62 8,75 4,96 18,81 13,50 15,98 22,78 13,61 4,14 4,99 1,34 10,50 8,07 -16,52 24,82 3,01 -1,52 -5,55 22,43 1,12 -4,96 4,58 -0,69
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Apr. ’12
Diff. %
RADIAZIONI
PASSAGGI NETTI
908 434 397 1.595 724 5.263 291 389 10.001 582 582 2.433 2.883 1.597 902 715 566 900 8.402 1.737 1.136 449 2.071 23.791 1.388 1.244 2.632 537 2.087 655 2.338 1.692 2.142 2.328 11.779 315 939 454 1.497 3.205 1.542 408 407 481 2.838 2.145 752 835 1.654 896 676 940 1.477 610 9.985 691 2.372 391 558 776 432 684 799 510 489 7.702
910 436 373 1.276 689 5.750 337 403 10.174 613 613 2.224 2.838 1.424 759 711 495 827 6.706 1.769 1.219 472 2.009 21.453 1.130 1.092 2.222 478 1.942 524 1.825 1.467 2.090 1.995 10.321 291 818 439 1.399 2.947 1.427 365 379 448 2.619 1.740 785 742 1.455 864 624 947 1.195 597 8.949 614 2.793 426 601 747 416 705 709 464 419 7.894
-0,22 -0,46 6,43 25,00 5,08 -8,47 -13,65 -3,47 -1,70 -5,06 -5,06 9,40 1,59 12,15 18,84 0,56 14,34 8,83 25,29 -1,81 -6,81 -4,87 3,09 10,90 22,83 13,92 18,45 12,34 7,47 25,00 28,11 15,34 2,49 16,69 14,13 8,25 14,79 3,42 7,01 8,75 8,06 11,78 7,39 7,37 8,36 23,28 -4,20 12,53 13,68 3,70 8,33 -0,74 23,60 2,18 11,58 12,54 -15,07 -8,22 -7,15 3,88 3,85 -2,98 12,69 9,91 16,71 -2,43
Provincia
Apr. ’13
Apr. ’12
Diff. %
Apr. ’13
Perugia 2.421 2.373 Terni 832 806 Umbria 3.253 3.179 Ancona 1.439 1.469 Ascoli Piceno 664 593 Fermo 567 411 Macerata 968 1.017 Pesaro e Urbino 983 928 Marche 4.621 4.418 Frosinone 2.005 1.763 Latina 2.095 1.831 Rieti 632 436 17.015 16.949 Roma Viterbo 1.292 1.038 Lazio 23.039 22.017 L’Aquila 1.102 864 Chieti 1.285 1.223 Pescara 982 889 Teramo 1.077 912 Abruzzo 4.446 3.888 Campobasso 818 680 Isernia 385 371 Molise 1.203 1.051 Avellino 1.528 1.309 Benevento 1.034 887 Caserta 3.130 2.986 Napoli 10.322 10.368 Salerno 3.731 3.594 Campania 19.745 19.144 Bari 4.160 4.148 Barletta Andria Trani 1.268 1.090 Brindisi 1.528 1.476 Foggia 2.253 2.122 Lecce 2.720 2.501 Taranto 2.160 1.862 Puglia 14.089 13.199 Matera 724 633 Potenza 1.317 1.046 Basilicata 2.041 1.679 Catanzaro 1.181 1.101 Cosenza 2.364 2.029 357 469 Crotone Reggio Calabria 1.772 1.612 407 484 Vibo Valentia Calabria 6.270 5.506 1.401 1.365 Agrigento Caltanissetta 886 737 Catania 3.914 3.670 471 542 Enna Messina 1.863 1.550 3.276 3.702 Palermo Ragusa 1.042 1.020 1.120 1.291 Siracusa Trapani 1.323 1.231 15.964 14.440 Sicilia Cagliari 2.055 2.154 Carbonia-Iglesias 426 336 487 578 Nuoro Ogliastra 249 153 472 618 Oristano Olbia-Tempio 591 481 975 1.130 Sassari 232 324 Medio Campidano Sardegna 5.971 5.290 Italia 205.674 196.599
2,02 3,23 2,33 -2,04 11,97 37,96 -4,82 5,93 4,59 13,73 14,42 44,95 0,39 24,47 4,64 27,55 5,07 10,46 18,09 14,35 20,29 3,77 14,46 16,73 16,57 4,82 -0,44 3,81 3,14 0,29 16,33 3,52 6,17 8,76 16,00 6,74 14,38 25,91 21,56 7,27 16,51 31,37 9,93 18,92 13,88 2,64 20,22 6,65 15,07 20,19 13,00 2,16 15,27 7,47 10,55 -4,60 26,79 18,69 62,75 30,93 22,87 15,90 39,66 12,87 4,62
Apr. ’12
Diff. %
RADIAZIONI
PASSAGGI NETTI
1.453 383 1.836 1.064 378 348 687 619 3.096 964 1.047 262 9.211 624 12.108 500 781 512 566 2.359 298 155 453 676 392 1.495 4.649 1.712 8.924 2.218 583 961 916 1.684 896 7.258 347 590 937 438 864 165 607 176 2.250 539 287 1.347 243 716 1.449 480 536 531 6.128 785 98 239 24 251 101 472 73 2.043 119.907
1.331 424 1.755 958 351 325 659 585 2.878 852 928 250 9.013 619 11.662 524 663 437 487 2.111 290 162 452 724 445 1.391 4.667 1.663 8.890 2.353 653 798 877 1.661 987 7.329 294 488 782 453 859 147 647 175 2.281 548 366 1.358 161 787 1.472 462 500 506 6.160 751 152 197 50 253 236 457 120 2.216 113.708
9,17 -9,67 4,62 11,06 7,69 7,08 4,25 5,81 7,57 13,15 12,82 4,80 2,20 0,81 3,82 -4,58 17,80 17,16 16,22 11,75 2,76 -4,32 0,22 -6,63 -11,91 7,48 -0,39 2,95 0,38 -5,74 -10,72 20,43 4,45 1,38 -9,22 -0,97 18,03 20,90 19,82 -3,31 0,58 12,24 -6,18 0,57 -1,36 -1,64 -21,58 -0,81 50,93 -9,02 -1,56 3,90 7,20 4,94 -0,52 4,53 -35,53 21,32 -52,00 -0,79 -57,20 3,28 -39,17 -7,81 5,45
Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico
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AFTERMARKET Le associazioni di categoria contrarie alla proposta di vietare le revisioni a chi è anche autoriparatore Le organizzazioni di categoria degli autoriparatori italiani, Confartigianato Anara, Cna autoriparatori e Casartigiani autoriparazione, hanno presentato alle istanze europee le loro osservazioni e proposte a proposito della “Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai controlli tecnici periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e recante abrogazione della direttiva 2009/40/CE”. I punti salienti del documento delle associazioni artigiane riguardano quei punti della proposta che in pratica se venisse approvata e varata, costringerebbe a chiudere i centri di revisione facenti capo a consorzi di officine di autoriparatori. Confartigianato, Cna e Casartigiani hanno fatto presente che delle 71mila
aziende di autoriparazione esistenti in Italia, circa il 10% è coinvolta nell’attività di revisione. Ciò detto è stato manifestato il pieno accordo con numerosi punti della proposta in discussione, come l’allargamento dell’obbligo di revisione agli scooter, così come all’intensificazione dei controlli ai veicoli commerciali leggeri. Ma al tempo stesso è stato manifestato il dissenso della categoria per l’emendamento presentato alla proposta che appunto mira a vietare l’attività di revisione a chi è autoriparatore, ciò per un presunto conflitto di interessi. Le associazioni di categoria nel loro documento affermano che per l’eventuale comportamento scorretto di qualcuno non si può criminalizzare tutta una categoria.
Positivo il bilancio Bosch per il 2012 (fatturato +1,9%) Il 18 aprile la Bosch ha presentato il suo bilancio 2012 che ha registrato un fatturato pari a 52,464 miliardi di euro, che significano un aumento dell’1,9% rispetto ai 51,494 miliardi del 2011. Il 77% del giro d’affari è stato realizzato fuori dalla Germania, sede della società. Secondo quanto detto alla conferenza di bilancio, 31,047 miliardi di fatturato derivano dal settore Automotive, con un aumento del 2,1% rispetto all’anno scorso e una redditività del 4,5%. Il bilancio non specifica quanto di questa cifra derivi dalle attività di aftermarket. Il risultato operativo ante imposte è stato di 2,8 miliardi di euro equivalenti al 5,3% del fatturato. La redditività complessiva della Bosch è stata del 2,5%. Gli utili dopo le tasse ammontano a 2,342 miliardi di euro, contro 1,820 del
Carrozzieri-assicurazione: anche in Francia è scontro
Il tema della libertà per l’automobilistaassicurato di scegliere il carrozziere che preferisce per far riparare la propria auto danneggiata in un incidente in cui ha ragione, è all’ordine del giorno non solo in Italia, ma anche in Francia. Della questione si discute in Parlamento e nel corso del mese di giugno ci dovrebbe essere una ulteriore tappa nel confronto-scontro sul tema. L’occasione è la discussione della nuova legge sui consumi, nel cui iter preparatorio è stato presentato anche un emendamento relativo alla questione della libera scelta del carrozziere. Sempre sullo stesso argomento, nelle scorse settimane in Francia c’è stata anche un’altra proposta: quella di bypassare la questione introducendo la libertà di scelta per l’automobilista del perito come maniera per rompere il fronte unico egemonizzato dalle com48
2011. Il settore Beni di Consumo e Tecnologie Costruttive ha dato luogo a un fatturato di 13,4 miliardi di euro, con un aumento del 2,5% rispetto all’anno precedente. A fronte dei risultati positivi ottenuti, c’è da considerare gli investimenti compiuti. Nel 2012 Bosch ha investito circa 4,8 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo. Nel 2012 il gruppo Bosch ha investito in beni patrimoniali 3,2 miliardi di euro, mentre gli investimenti per il futuro dell’azienda sono stati 8 miliardi di euro. Per acquisizioni e investimenti, nel 2012 Bosch ha speso circa 1,5 miliardi di euro, 1,1 miliardi di euro in più rispetto all’anno precedente. La maggior parte delle attività di acquisizione riguarda le divisioni Automotive Aftermarket e Tecnica di imballaggio. pagnie di assicurazioni e che contraddice i principi del libero mercato.
La Cassazione sui pezzi delle “storiche”
La Corte di Cassazione ha emesso una sentenza in cui è contenuto il principio secondo cui le parti di ricambio destinate ai veicoli d’epoca o di interesse storico non devono essere considerati “rifiuti” ai fini della normativa ambientale. La sentenza in questione è la n. 194 del 7 gennaio 2013. Il giudizio è argomentato in riferimento a una norma del giugno 2003 (Decreto legislativo n. 309 del 24 giugno) secondo cui i pezzi di ricambio per le auto d’epoca - ancorché provenienti da veicoli molto vecchi, sempre che essi siano in condizioni da essere riutilizzati, non vanno assimilati appunto ai rifiuti e quindi non devono essere assoggettati alle normative ambientali inerenti i rifiuti.
Critiche al progetto che riforma le revisioni
Le tre Federazioni dell’aftermarket EGEA (European Garage Equipment Association), CECRA (Consiglio europeo per il commercio e la riparazione) e FIGIEFA (Federazione Europea dei Distributori dell’Automotive Aftermarket), il 19 marzo hanno organizzato un incontro presso il Parlamento Europeo per sottolineare le conseguenze possibili della proposta in discussione in sede parlamentare sulle revisioni periodiche. Le tre organizzazioni hanno sostenuto la necessità di alcune modifiche al testo in discussione. Ciò con l’intento di rendere la normativa più funzionale e perfettamente in sintonia con i principi della libera concorrenza. La questione è in discussione dal mese di luglio dell’anno scorso ma secondo le tre associazioni promotrici dell’iniziativa ci sono rischi di introdurre norme che rischiano di impoverire le stesse revisioni, privandole del contributo di esperienza di tutto il mondo dell’aftermarket. Nel corso della riunione è stato anche messo in evidenza come i metodi e le attrezzature di prova attualmente prescritti dalla normativa europea, e quindi utilizzati, non riflettono le esigenze di controllo della tecnologia in rapida evoluzione e la complessità dei veicoli di oggi. Perciò sono state richieste verifiche tecniche più aggiornate. In questo contesto, è stata criticata la proposta di utilizzare la diagnostica di bordo (OBD) per i controlli delle emissioni, come suggerito dal Consigli. Ciò perché le tre organizzazioni non lo considerano un metodo affidabile per monitorare le emissioni di gas di scarico, in quanto è necessario il test sul terminale di scarico. Inoltre, è stato anche fatto presente che la nuova normativa in discussione dovrebbe prevedere l’obbligo della misurazione del particolato e dell’ossido di azoto, capaci di danneggiare seriamente la salute pubblica e l’ambiente. Assieme a questi punti l’incontro ha consentito di mettere in luce varie altre questioni, che si spera vengano discusse prima dell’approvazione definitiva del provedimento di riforma. Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
PNEUMATICI Nel 2012 c’era un’officina di riparazione ogni 484 veicoli. In Italia i gommisti sono 6.194 In Italia nel 2012 le officine di autoriparazione erano 85.326 a fronte di un parco circolante di autovetture ed altri autoveicoli che aveva raggiunto una consistenza di 41.321.577 unità, con un rapporto di una officina per ogni 484 autoveicoli. Il dato scaturisce da uno studio su dati Cerved compiuto dall’Osservatorio Autopromotec, la struttura di ricerca della più specializzata rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico. Il rapporto autoveicoli per officina secondo l’Osservatorio Autopromotec è in linea di massima adeguato alle esigenze del nostro parco circolante. Come per altri fenomeni vi sono però notevoli differenze tra Nord e Sud con ripercussioni, ovviamente, anche sulla economicità di gestione che è migliore dove maggiore è il numero di veicoli circolanti per officina. Questa situazione si verifica soprattutto al Nord. La regione con il rapporto migliore (dal punto di vista degli autoriparatori) è il Trentino Alto Adige con 730 veicoli per officina, seguono il Friuli Venezia Giulia (599), la Toscana (577), la Lombardia (565), il Veneto (540) e l’Emilia Romagna (529). Abbastanza vicini alla media nazionale troviamo l’Umbria (517), il Lazio (502), il Piemonte e la Valle D’Aosta (483), la Campania (474), le Marche (472) e la Liguria (461). Seguono quindi una serie di regioni meridionali o centromeridionali: la Sicilia (429 veicoli per officina), la Sardegna (412), il Molise (398), la Puglia (381), la Calabria (378), la Basilicata (315). Chiude la graduatoria l’Abruzzo con 315 veicoli per officina. Per quanto riguarda le diverse specializzazioni, la parte del leone la fanno i meccanici che nel 2012 erano 44.631 e che dall’inizio del 2013, in forza di una nuova legge, costituiscono una nuova categoria, quella dei meccatronici in cui sono confluiti anche gli elettrauto che nel 2012 erano 8.435. Vengono poi i carrozzieri che
sono pure una categoria molto importante con una consistenza di 22.373 aziende nel 2012. Completano il quadro 6.194 gommisti e 3.693 officine di Dealer. Il totale, come si è detto, è di 85.326 officine di autoriparazione nel 2012, con una crescita sul 2011 dell’1% derivante da piccoli incrementi del numero dei meccanici (+1,9%), di quello dei gommisti (+1,2%) e di quello delle officine dei Concessionari (+0,5%), con un piccolo calo degli elettrauto (-0,9%) e con una sostanziale stazionarietà del numero dei carrozzieri. Tra le altre attività collegate del post-vendita automobilistico lo studio dell’Osservatorio Autopromotec cita i centri di revisione che nel 2012 erano 7.297 con una crescita sul 2011 del 5,8%, le stazioni di servizio che erano 21.276, in calo dell’1,2% e gli autolavaggi che erano 5.664 (+7,9%). GLI AUTORIPARATORI ITALIANI Categorie
Meccanici motoristi (1) Elettrauto Carrozzieri Gommisti Officine di autoconcessionari Totale autoriparatori
2012
2011
44.631 8.435 22.373 6.194
43.795 8.515 22.377 6.118
85.326
84.479
3.693
3.674
Altre attività collegate Centri revisione 7.297 6.899 Stazioni di servizio 21.276 21.528 Autolavaggi 5.664 5.248 34.237 33.675 Totale altre attività Totale Rete di Assistenza 119.563 118.154
Diff. %
1,91 -0,94 -0,02 1,24 0,52
1,00
5,77 -1,17 7,93 1,67 1,19
Nota: (1) La legge 11 dicembre 2012, n. 224, in vigore dal 05/01/2013 ha introdotto la figura del meccatronico che sostituisce, unificandole, le categorie del meccanico e dell’elettrauto. Fonte: elaborazione Osservatorio Autopromotec su dati Cerved
Progetto TyGRe: carburante eco da pneumatici fuori uso Primi risultati interessanti per il progetto TyGRe, “High added value materials from waste tyre gasification residues, Materiali ad alto valore aggiunto dai residui della gassificazione degli pneumatici”. È entrato così nella fase sperimentale il progetto finanziato dall’UE e affidata all’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. L’idea principale del progetto consiste nell’offrire una soluzione sostenibile per il riciclo totale degli pneumatici attraverso la promozione di un processo termico dedicato al recupero di materia. L’approccio dei ricercatori è quello di riscaldare la gomma a 1.000° C per ottenere il syngas, un composto di monossi50
do, biossido di carbonio e metano dall’elevatissimo potere calorico che può essere utilizzato come combustibile in diversi tipi di motore termico. Da questo processo è possibile ottenere, come sostanze di scarto, anche altri elementi utili all’industria come per esempio il carburo di silicio, particolarmente costoso da estrarre in natura e ampiamente utilizzato nell’elettronica e nella produzione di ceramiche. I ricercatori dell’Enea avvieranno a breve un impianto sperimentale in grado di processare circa 30 kg di gomma l’ora. L’obiettivo dei prossimi mesi è quello di verificare sul campo la fattibilità del recupero e valutare gli eventuali effetti ambientali di questa tecnologia.
Il 78% dei veicoli circola con pneumatici sgonfi
Bridgestone si impegna a contrastare la scarsa attenzione alla manutenzione degli pneumatici degli automobilisti europei. I risultati ottenuti dagli oltre 28.000 controlli gratuiti effettuati nel 2012 (eseguiti per l’ottavo anno consecutivo) hanno messo in evidenza dati allarmanti: sul 78% dei veicoli controllati è stata riscontrata una pressione insufficiente degli pneumatici e più di un quarto delle auto aveva pneumatici deteriorati oltre i limiti di legge (+25% sull’anno 2011). La causa principale è da attribuire principalmente alla crisi economica, al conseguente aumento dei prezzi del carburante e alla diminuzione del potere di acquisto. I consumatori sono meno propensi a spendere soldi e sostituire gli pneumatici in tempo. Oltre a ciò usano meno l’auto, controllando con meno frequenza gli pneumatici. La Casa mette in guardia sui pericoli causati dalla pressione insufficiente e dall’usura dei propri pneumatici, fattori pericolosi che compromettono la sicurezza sulle strade, diminuendo la stabilità, la risposta dello sterzo e aumentando lo spazio di frenata. È inoltre un enorme spreco di carburante, fattore dannoso per l’ambiente, che può essere facilmente evitato eseguendo semplici e regolari controlli. Idealmente l’automobilista dovrebbe controllare la pressione dei propri pneumatici e l’usura del battistrada una volta al mese. Alcune persone tendono a dimenticare che la guida con pneumatici danneggiati può influire notevolmente sulla sicurezza e sulla capacità di frenata dell’auto. Nel lungo periodo la scarsa cura degli pneumatici finisce per essere costosa. La pressione insufficiente non solo riduce la velocità, ma è anche responsabile dello spreco di circa 3,9 miliardi di litri di carburante e dell’emissione di 9,2 milioni di tonnellate di CO2. Questi dati rappresentano un aumento dei costi sia per la società sia per il singolo. Bridgestone, con i controlli gratuiti portati avanti a livello europeo, invita tutti gli automobilisti ad effettuare regolari verifiche, mantenendo la corretta pressione e sostituendo le gomme usurate o danneggiate prima che diventino un problema per la sicurezza, l’ambiente e il proprio risparmio. Per maggiori informazioni visitate: www.tyresafety.eu Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
MERCATO EUROPA La Spagna in ripresa con gli incentivi Germania recupera, GB in forte crescita
Solo due dei cinque grandi mercati hanno registrato in aprile segnali negativi: l’Italia (tanto per cambiare) e la Francia, che ha chiuso in flessione del 5,2% nel mese e del 12,3% nel quadrimestre. Il segnale più interessante viene dalla Spagna, che dopo un lungo periodo di bassa pressione riprende fiato grazie agli incentivi riservati ai privati e a due giorni lavorativi in più. La crescita è del 10,8%, anche se in termini assoluti le cifre sono ancora molto contenute: 62.317 immatricolazioni, circa 6.000 in più rispetto all’aprile dello scorso anno. Segnali positivi arrivano anche dalla Germania che registra 284.444 immatricolazioni, con un incremento del 3,8%, anche se il vero boom è quello della Gran Bretagna, che porta a casa 163.357 targhe, in crescita del 14,8% rispetto alle 142.322 unità dell’aprile 2012. Nel consolidato dei quattro mesi, però, solo la Gran Bretagna è saldamente in attivo, con un rotondo +8,9%, mentre Germania (-8,5%), Francia (-12,3%), Spagna (-6,7%) e Italia (-12,6%) chiudono in terreno negativo. Secondo molti analisti, il quadro di riferimento dell’Europa in zona Euro segnala ancora un quadro che riflette le difficoltà derivanti dalla crisi dei consumi. Zetsche (Daimler), Marchionne (Fiat) e Odell (Ford) hanno all’unisono sottolineato che il primo quadrimestre si è chiuso con risultati peggiori del previsto.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Volkswagen Golf Ford Fiesta Renault Clio Volkswagen Polo Peugeot 208 Opel/Vauxhall Corsa Nissan Qashqai Ford Focus Opel/Vauxhall Astra BMW Serie 3
3 mesi 2013
Gruppo VW Gruppo PSA Gruppo Renault Gruppo GM Ford Fiat Automobiles Gruppo Hyundai-Kia Gruppo BMW Gruppo Daimler Gruppo Toyota
Diff. % 0,16 -12,78 -3,88 8,89 -36,34 0,70 -19,75 -20,53 -16,26 -22,77 -35,11 -6,56 0,35 -35,08 -6,20 -24,26 -15,00
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics
Sta di fatto che l’Europa Occidentale, almeno in termini numerici, ha chiuso il mese di aprile in attivo, con 1.016.693 immatricolazioni, in crescita del 2,3%. Ma è anche vero che il primo quadrimestre proietta per l’intero anno 11.237.722 targhe, con una flessione del 4,2% rispetto all’intero 2012.
4 mesi 2013
4 mesi 2012
Diff. %
Aprile 2013
Aprile 2012
Diff. %
-8,38 -14,52 13,44 -21,23 – -13,48 -1,57 -17,90 -17,49 31,09
Austria Belgio Bulgaria Cipro Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria EU27* EU15 EU11* Islanda Norvegia Svizzera EFTA Totale Europa
110.831 202.196 5.173 2.431 57.779 6.591 37.491 591.631 958.401 768.555 19.475 45.637 471.750 3.150 3.777 17.475 146.063 100.165 32.179 51.514 16.475 20.266 17.470 243.042 80.249 17.180 4.026.946 3.782.754 244.192 1.912 47.684 100.148 149.744 4.176.690
121.492 196.689 5.237 4.370 52.893 5.592 51.895 674.382 1.047.702 705.878 21.589 52.665 538.153 3.372 3.941 18.884 207.468 101.766 31.904 60.118 18.272 22.392 18.687 260.368 91.312 18.248 4.335.269 4.073.274 261.995 1.802 45.690 107.964 155.456 4.490.725
-8,78 2,80 -1,22 -44,37 9,24 17,86 -27,76 -12,27 -8,52 8,88 -9,79 -13,34 -12,34 -6,58 -4,16 -7,46 -29,60 -1,57 0,86 -14,31 -9,83 -9,49 -6,51 -6,65 -12,12 -5,85 -7,11 -7,13 -6,80 6,10 4,36 -7,24 -3,67 -6,99
30.807 53.036 1.632 562 15.829 1.913 9.850 157.749 284.444 163.357 5.332 6.173 116.209 796 1.043 5.160 30.358 24.176 8.032 15.061 5.242 5.765 4.702 62.317 24.175 4.623 1.038.343 972.828 65.515 579 13.988 28.397 42.964 1.081.307
32.728 48.326 1.311 1.168 12.112 1.565 4.061 166.552 274.066 142.322 4.409 6.806 130.321 884 1.063 5.373 41.032 23.934 8.400 16.589 4.307 5.794 4.362 56.250 23.336 4.287 1.021.358 956.094 65.264 726 10.876 28.834 40.436 1.061.794
-5,87 9,75 24,49 -51,88 30,69 22,24 142,55 -5,29 3,79 14,78 20,93 -9,30 -10,83 -9,95 -1,88 -3,96 -26,01 1,01 -4,38 -9,21 21,71 -0,50 7,79 10,79 3,60 7,84 1,66 1,75 0,38 -20,25 28,61 -1,52 6,25 1,84
111.567 77.359 74.844 68.474 66.655 63.304 61.696 60.916 51.461 48.121
4 mesi 2013
Diff. %
504.320 295.246 273.206 258.020 248.743 227.192 205.456 204.249 202.846 199.099
-7,87 -15,82 -5,11 -10,82 -11,79 -2,10 -16,59 -0,34 -1,29 3,98
TOP 10 PER GRUPPI (27 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Quota % 8,56 24,82 14,86 7,21 6,38 4,50 3,28 0,25 11,39 0,99 1,70 1,35 9,79 0,02 1,28 2,93 0,69
Paesi
LE MARCHE AUTO AL TOP (27 +EFTA) Volkswagen Ford Opel/Vauxhall Renault Peugeot Audi Citroën BMW Fiat Mercedes
Quota % 3 mesi 2012 9,50 292.335 23,98 847.444 15,82 507.394 8,70 246.201 4,50 217.947 5,02 153.597 2,91 111.978 0,22 8.412 10,56 388.795 0,84 33.693 1,22 57.989 1,40 46.071 10,88 334.238 0,02 724 1,33 43.616 2,46 99.964 0,65 23.699
Diff. %
Fonte: Jato Dynamics
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
3 mesi 2013 Segmento 292.803 A - Utilitarie 739.138 B - Piccole 487.708 C1 - Compatte C2 - Compatte superiori 268.081 D1 - Medie 138.743 D2 - Medie superiori 154.674 E1 - Grandi 89.857 E2 - Lusso 6.685 MPV Mini 325.573 26.020 MPV Medi 37.627 MPV Grandi 43.050 SUV Piccoli 335.423 SUV Medi 470 SUV Grandi 40.912 SUV Lusso 75.711 Sportive 20.143 Altre
L’EUROPA MERCATO PER MERCATO
LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello
IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS
4 mesi 2013
Diff. %
997.186 454.199 346.275 317.546 295.246 260.676 251.575 251.384 222.822 168.668
-3,43 -14,03 -4,86 -10,46 -15,82 -9,21 0,10 -1,47 2,75 -13,44
Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 17/05/2013
51
MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 27 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE 4 mesi 2013
Quota %
4 mesi 2012
Quota %
Diff. %
Aprile 2013
Quota %
Aprile 2012
Quota %
Diff. %
Volkswagen 504.320 Audi 227.192 Seat 95.148 Skoda 155.360 Altre* 15.166 Gruppo VW 997.186 Peugeot 248.743 Citroën 205.456 Gruppo PSA 454.199 Renault 258.020 Dacia 88.255 Gruppo Renault 346.275 Opel/Vauxhall 273.206 Chevrolet 44.261 GM (US) 79 Gruppo GM 317.546 Ford 295.246 Fiat 202.846 Lancia/Chrysler 26.678 Alfa Romeo 22.640 Jeep 7.214 1.298 Altre** Fiat Automobiles 260.676 Hyundai 141.238 Kia 110.337 Gruppo Hyundai-Kia 251.575 BMW 204.249 Mini 47.135 Gruppo BMW 251.384 Mercedes 199.099 Smart 23.723 Gruppo Daimler 222.822 Toyota 162.078 Lexus 6.590 Gruppo Toyota 168.668 Nissan 147.888 Volvo 66.846 Land Rover 40.892 Jaguar 9.924 50.816 Jaguar Land Rover Honda 50.605 Suzuki 47.905 44.937 Mazda Mitsubishi 22.996 Altre marche*** 29.376 Totale mercato 4.026.946
12,52 5,64 2,36 3,86 0,38 24,76 6,18 5,10 11,28 6,41 2,19 8,60 6,78 1,10 0,00 7,89 7,33 5,04 0,66 0,56 0,18 0,03 6,47 3,51 2,74 6,25 5,07 1,17 6,24 4,94 0,59 5,53 4,02 0,16 4,19 3,67 1,66 1,02 0,25 1,26 1,26 1,19 1,12 0,57 0,73 100,00
547.421 232.064 87.024 165.200 846 1.032.555 281.999 246.318 528.317 289.336 74.633 363.969 287.910 66.587 132 354.629 350.741 205.501 36.230 34.824 8.972 1.582 287.109 145.306 106.017 251.323 204.953 50.171 255.124 191.477 25.372 216.849 184.724 10.136 194.860 156.277 76.226 36.326 8.299 44.625 44.400 54.165 45.640 27.337 51.123 4.335.269
12,63 5,35 2,01 3,81 0,02 23,82 6,50 5,68 12,19 6,67 1,72 8,40 6,64 1,54 0,00 8,18 8,09 4,74 0,84 0,80 0,21 0,04 6,62 3,35 2,45 5,80 4,73 1,16 5,88 4,42 0,59 5,00 4,26 0,23 4,49 3,60 1,76 0,84 0,19 1,03 1,02 1,25 1,05 0,63 1,18 100,00
-7,87 -2,10 9,34 -5,96 -3,43 -11,79 -16,59 -14,03 -10,82 18,25 -4,86 -5,11 -33,53 -40,15 -10,46 -15,82 -1,29 -26,36 -34,99 -19,59 -17,95 -9,21 -2,80 4,07 0,10 -0,34 -6,05 -1,47 3,98 -6,50 2,75 -12,26 -34,98 -13,44 -5,37 -12,31 12,57 19,58 13,87 13,98 -11,56 -1,54 -15,88 -42,54 -7,11
140.010 63.939 27.127 39.451 4.398 274.925 63.885 52.312 116.197 67.849 24.786 92.635 67.264 12.409 13 79.686 75.831 51.442 7.529 5.661 1.584 427 66.643 35.106 29.490 64.596 51.553 11.820 63.373 53.859 6.518 60.377 39.205 1.411 40.616 30.260 17.557 7.065 1.645 8.710 10.092 11.633 9.257 6.388 9.567 1.038.343
13,48 6,16 2,61 3,80 0,42 26,48 6,15 5,04 11,19 6,53 2,39 8,92 6,48 1,20 0,00 7,67 7,30 4,95 0,73 0,55 0,15 0,04 6,42 3,38 2,84 6,22 4,96 1,14 6,10 5,19 0,63 5,81 3,78 0,14 3,91 2,91 1,69 0,68 0,16 0,84 0,97 1,12 0,89 0,62 0,92 100,00
131.682 58.925 19.731 39.551 213 250.102 69.292 59.980 129.272 68.613 19.329 87.942 66.037 17.420 26 83.483 76.256 53.809 9.266 8.457 2.077 402 74.011 34.350 27.517 61.867 53.576 12.257 65.833 47.774 6.751 54.525 36.711 1.861 38.572 28.614 18.594 5.978 1.508 7.486 9.591 11.784 8.441 5.646 9.339 1.021.358
12,89 5,77 1,93 3,87 0,02 24,49 6,78 5,87 12,66 6,72 1,89 8,61 6,47 1,71 0,00 8,17 7,47 5,27 0,91 0,83 0,20 0,04 7,25 3,36 2,69 6,06 5,25 1,20 6,45 4,68 0,66 5,34 3,59 0,18 3,78 2,80 1,82 0,59 0,15 0,73 0,94 1,15 0,83 0,55 0,91 100,00
6,32 8,51 37,48 -0,25 9,93 -7,80 -12,78 -10,11 -1,11 28,23 5,34 1,86 -28,77 -50,00 -4,55 -0,56 -4,40 -18,75 -33,06 -23,74 6,22 -9,96 2,20 7,17 4,41 -3,78 -3,57 -3,74 12,74 -3,45 10,73 6,79 -24,18 5,30 5,75 -5,58 18,18 9,08 16,35 5,22 -1,28 9,67 13,14 2,44 1,66
Note: *Include Bentley, Bugatti, Lamborghini e, da agosto 2012, Porsche. **Include Dodge, Ferrari e Maserati. *** stime ACEA. Dati al 17/05/2013
LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello
3 m. ’13
Diff.%
AUSTRIA 1 VW Golf 2 VW Polo 3 Skoda Octavia 4 VW Tiguan 5 Skoda Fabia 6 Nissan Qashqai 7 Hyundai i20 8 Seat Ibiza 9 Hyundai i30 10 Renault Mégane
4.051 17,73 5,16 2.568 2.168 9,66 2.098 15,53 1.856 -20,17 1.728 15,20 1.409 38,41 1.376 -23,21 1.312 -9,95 1.232 10,59
BELGIO 1 VW Golf 2 BMW Serie 3 3 Renault Clio 4 Renault Scénic 5 Nissan Qashqai
4.506 38,52 4.030 163,57 3.797 24,29 3.541 23,81 2.921 13,70
52
Marca e modello
6 7 8 9 10
Renault Mégane Opel Astra VW Polo Peugeot 208 Opel Corsa
CIPRO 1 Ford Fiesta 2 Toyota Yaris 3 Nissan Qashqai 4 Kia Sportage 5 Hyundai ix35 6 Ford Focus 7 Toyota Auris 8 Kia Rio 8 Nissan Juke 10 Mercedes Cl. B
3 m. ’13
Diff.%
2.913 -14,87 2.835 -2,74 2.826 -7,16 2.771 – 2.732 -20,16
114 99 93 77 68 65 48 46 46 35
-41,54 -27,74 -28,46 -48,67 -68,66 -30,11 -12,73 35,29 -62,30 –
Marca e modello
DANIMARCA 1 VW Up 2 Skoda Citigo 3 Peugeot 208 4 Ford Fiesta 5 Toyota Aygo 6 Ford Ka 7 Kia Picanto 8 Citroën C1 9 Renault Clio 10 Opel Corsa ESTONIA 1 Honda Cr-V 2 Nissan Qashqai 3 Toyota Avensis 4 VW Golf 5 Kia Sportage
3 m. ’13
Diff.%
3.729 292,11 – 1.799 1.502 – 1.210 64,85 1.156 15,02 1.028 138,52 1.018 -27,85 1.013 25,53 917 48,86 856 6,87
288 216,48 194 25,97 166 -9,78 141 20,51 123 36,67
Marca e modello
6 7 8 9 10
Toyota Auris Renault Mégane Honda Civic Subaru Outback Skoda Octavia
FINLANDIA 1 Nissan Qashqai 2 VW Golf 3 Toyota Avensis 4 Toyota Auris 5 Skoda Octavia 6 Honda Cr-V 7 VW Passat 8 Ford Focus 9 Toyota Yaris 10 Volvo V40
3 m. ’13
Diff.%
114 25,27 111 -34,32 110 80,33 100 -9,91 98 -42,69
1.387 1.312 1.068 816 789 780 779 726 681 608
-35,43 -12,53 -56,35 28,10 -64,10 13,37 -25,24 -48,03 -54,78 –
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Diff.%
Marca e modello
33.986 24.086 13.972 10.942 10.860 10.388 10.255 10.207 10.156 10.102
1,46 565,18 -20,70 -37,62 -26,11 -5,24 -13,55 -23,57 -22,87 -5,94
ISLANDA 1 Skoda Octavia 2 Chevrolet Captiva 3 Honda CR-V 4 Toyota Yaris 5 VW Golf 6 Hyundai Santa Fe 7 Kia Sportage 8 Toyota Auris 8 VW Polo 10 Nissan Qashqai
40.442 16.473 15.697 15.363 14.584 13.422 12.607 12.091 11.973 11.901
-18,20 27,12 -35,62 -27,24 1,33 93,34 -7,57 33,63 -6,65 -33,34
LETTONIA 1 Peugeot 3008 2 VW Golf 3 Peugeot 5008 4 Nissan Qashqai 5 VW Passat 6 Nissan Juke 7 Opel Astra 8 Toyota Auris 9 Hyundai i40 10 Citroën Berlingo
GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 34.309 2,75 2 Ford Focus 25.081 2,61 3 Vauxhall Corsa 24.561 3,41 4 Vauxhall Astra 17.202 15,50 5 VW Golf 15.726 -16,32 6 Nissan Qashqai 14.601 16,89 7 VW Polo 11.753 -3,38 8 Peugeot 208 11.108 – 9 Mercedes Cl. C 10.301 8,60 10 Nissan Juke 10.010 23,84 GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 Opel Astra 4 Citroën C3 4 Fiat Panda 6 VW Polo 7 Nissan Micra 8 Hyundai i20 9 Skoda Fabia 10 VW Golf
Marca e modello
FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Renault Mégane 4 Citroën C3 5 Renault Scénic 6 VW Golf 7 Peugeot 3008 8 Renault Twingo 9 VW Polo 10 Citroën C4 GERMANIA 1 VW Golf 2 BMW Serie 3 3 VW Polo 4 VW Passat 5 VW Tiguan 6 Mercedes Cl. A 7 BMW Serie 1 8 Audi A4 9 Mercedes Cl. B 10 Opel Astra
IRLANDA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Ford Focus 4 Ford Fiesta 5 Toyota Auris 6 Opel Astra 7 VW Passat 8 Toyota Yaris 8 Skoda Octavia 10 Toyota Avensis
3 m. ’13
3 m. ’13
Diff.%
Marca e modello
3 m. ’13
Diff.%
Marca e modello
3 m. ’13
Diff.%
PAESI BASSI 1 VW Up 2 VW Golf 3 Ford Focus 4 Kia Picanto 5 Peugeot 107 6 Peugeot 208 7 VW Polo 8 Ford Fiesta 9 BMW Serie 3 10 Renault Clio
4.828 4.640 4.069 3.578 3.447 3.048 2.878 2.772 2.684 2.638
179,40 29,28 12,65 -10,55 -37,94 – -56,11 -20,55 87,69 40,54
SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 VW Polo 4 Kia Cee’d 5 Renault Mégane 6 Skoda Fabia 7 Opel Astra 8 Kia Sportage 9 Peugeot 208 10 Renault Scénic
127 84,06 107 42,67 85 2,41 74 1,37 72 -15,29 68 -33,33 67 63,41 63 85,29 61 306,67 60 76,47
POLONIA 1 Skoda Fabia 2 Skoda Octavia 3 Ford Focus 4 Toyota Yaris 5 Kia Sportage 6 VW Golf 7 Nissan Qashqai 8 Ford Fiesta 9 Toyota Auris 10 Kia Cee'd
3.121 5,51 2.724 -45,75 2.205 12,10 2.049 -13,65 1.937 84,13 1.803 14,26 1.738 -17,28 1.642 25,44 1.615 66,67 1.364 96,54
SPAGNA 1 Nissan Qashqai 2 Seat Leon 3 VW Polo 4 Seat Ibiza 5 Opel Corsa 6 Renault Clio 7 Peugeot 208 8 VW Golf 9 Renault Mégane 10 Opel Astra
5.947 5.817 5.652 5.490 5.475 5.196 4.872 4.692 4.391 4.157
-15,44 44,16 2,43 -33,48 4,35 91,24 – -14,29 -18,84 1,66
LITUANIA 1 Nissan Qashqai 2 Fiat 500 3 VW Golf 4 VW Passat 5 Toyota Avensis 5 Honda CR-V 7 Skoda Yeti 8 Nissan Juke 8 VW Tiguan 8 Kia Sportage
179 133 117 77 67 67 64 63 63 63
33,58 -15,29 31,46 -27,36 -12,99 219,05 -40,74 6,78 -1,56 21,15
PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 VW Polo 3 Peugeot 208 4 Renault Mégane 5 Opel Corsa 6 VW Golf 7 Nissan Qashqai 8 Fiat Punto 9 BMW Serie 3 10 Mercedes Cl. A
1.231 2,07 1.183 48,81 1.111 – 1.006 19,62 821 36,61 688 -4,31 669 16,15 592 -21,69 589 60,93 575 –
SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Passat 3 Volvo V60 4 Volvo V40 5 VW Golf 6 Volvo XC60 7 Kia Cee'd 8 Audi A4 9 Ford Focus 10 BMW Serie 5
4.146 3.414 2.695 2.286 1.703 1.553 1.286 1.087 1.058 1.038
-23,45 -28,76 -4,84 – -30,29 22,86 -8,53 -7,96 -21,69 -4,33
89 77 70 69 60 39 36 35 35 31
128,21 140,63 180,00 -16,87 275,00 333,33 111,76 52,17 34,62 24,00
927 9,83 699 53,96 406 -22,96 355 74,88 329 -30,30 311 -6,89 287 -1,71 250 20,19 248 – 242 45,78
961 862 588 573 573 489 457 417 346 342
1,05 -39,21 -23,64 137,76 34,82 -32,27 47,90 13,62 13,82 -2,84
LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 BMW Serie 3 3 Renault Scénic 4 Nissan Juke 5 Nissan Qashqai 6 BMW Serie 1 7 VW Polo 8 Audi A3 9 Mercedes Cl. A 10 Fiat 500
490 366 353 290 280 278 237 226 221 214
-8,92 98,91 141,78 132,00 73,91 -8,55 -32,29 5,12 287,72 59,70
REPUBBLICA CECA 3.820 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 2.348 3 Skoda Rapid 1.425 4 VW Golf 1.215 5 Hyundai i30 953 6 Hyundai i20 886 7 Hyundai ix20 860 859 8 Skoda Superb 9 Skoda Citigo 730 711 10 Skoda Yeti
-41,47 -30,90 – 38,86 -10,85 -7,32 0,23 -18,11 52,08 -33,36
SVIZZERA 1 Skoda Octavia 2 VW Golf 3 VW Polo 4 Audi A4 5 Peugeot 208 6 Renault Clio 7 Toyota Yaris 8 Nissan Qashqai 9 VW Tiguan 10 BMW Serie 1
2.485 2.385 1.098 1.036 1.014 965 948 931 926 924
3,80 -22,39 -40,46 44,49 934,69 -3,50 -10,48 -2,10 -35,06 30,32
1.984 1.941 1.496 1.336 1.223 1.051 1.049 1.037 1.037 977
4,81 -13,85 -34,04 10,23 18,51 11,57 -24,59 -28,14 -25,72 -47,16
NORVEGIA 1 VW Golf 1.843 2 Mazda CX-5 1.476 3 Toyota Yaris 1.025 4 Toyota Auris 979 5 Mitsubishi Outland. 893 6 Nissan Leaf 849 834 7 Ford Focus 8 Volvo V40 773 759 9 VW Passat 10 VW Tiguan 745
45,46 – -3,12 47,00 224,73 40,80 -19,50 – -10,18 -27,46
SLOVACCHIA 1 Skoda Fabia 2 Skoda Octavia 3 Skoda Rapid 4 Suzuki SX4 5 Hyundai i30 6 VW Golf 7 Kia Cee'd 8 Opel Astra 9 Kia Sportage 9 Kia Rio
-33,12 -57,13 – 61,09 114,35 60,49 -22,47 35,66 -15,61 -10,77
UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Opel Astra 3 Ford Focus 4 Dacia Duster 5 Skoda Yeti 6 Suzuki Swift 7 Suzuki SX4 8 VW Golf 9 Nissan Qashqai 10 Nissan Juke
669 638 491 418 377 363 351 340 307 284
-16,48 -23,59 -6,30 -2,34 819,51 73,68 122,15 35,46 -21,08 18,33
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
1.026 821 612 472 463 459 352 350 265 265
53
MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello
3 mesi ’13 3 mesi ’12
Giulietta 12.446 MiTo 4.900 159 146 Altri 11 Totale Alfa Romeo 17.503 D5 30 D3 14 Altri 21 Totale Alpina 65 V8 176 DB9 70 Rapide 41 Cygnet 30 Altri 179 Totale Aston Martin 496 A4 34.623 A3 33.024 A1 24.079 A6 20.280 Q3 18.468 Q5 15.023 A5 13.604 TT 2.986 Q7 2.769 A7 2.543 A8 1.594 R8 398 Altri 8 Totale Audi 169.399 Continental GT 439 Altri 61 Totale Bentley 500 Serie 3 48.121 Serie 1 37.898 Serie 5 28.621 X1 15.734 X3 14.801 X5 4.480 X6 2.562 Serie 6 2.393 Serie 7 1.742 Z4 1.486 Altri 101 Totale BMW 157.939 Bolloré Bluecar 158 Escalade 29 CTS 24 Altri 43 Totale Cadillac 96 Caterham Super 7 18 Spark 8.973 Cruze 8.764 Aveo 7.307 Orlando 3.555 Captiva 3.267 Malibu 425 Camaro 299 Volt 145 Trax 34 Altri 10 Totale Chevrolet 32.779 Ypsilon 558
54
17.590 8.123 1.383 79 27.175 26 34 17 77 239 27 80 74 155 575 30.703 34.272 24.177 29.667 16.591 14.511 18.158 3.399 2.510 3.406 1.904 277 50 179.625 442 112 554 36.709 38.257 31.501 16.764 18.252 5.593 2.863 2.042 2.362 2.420 65 156.828 704 52 58 36 146 32 14.754 8.433 13.305 6.730 5.738 33 390 55 0 37 49.475 471
Diff. % Mar. ’13 Mar. ’13
Diff. %
Marca e modello
-29,24 -39,68 -89,44 -86,08 -35,59 15,38 -58,82 23,53 -15,58 -26,36 159,26 -48,75 -59,46 15,48 -13,74 12,77 -3,64 -0,41 -31,64 11,31 3,53 -25,08 -12,15 10,32 -25,34 -16,28 43,68 -84,00 -5,69 -0,68 -45,54 -9,75 31,09 -0,94 -9,14 -6,14 -18,91 -19,90 -10,51 17,19 -26,25 -38,60 55,38 0,71 -77,56 -44,23 -58,62 19,44 -34,25 -43,75 -39,18 3,93 -45,08 -47,18 -43,06 – -23,33 163,64 – -72,97 -33,75 18,47
-20,84 -37,16 -93,14 -85,00 -29,55 -11,11 -60,00 -30,00 -28,95 -22,13 100,00 -71,43 -72,73 -7,00 -21,94 -5,01 2,22 -10,58 -26,16 5,51 3,06 -25,35 -14,65 11,08 -22,98 -21,83 4,97 -92,00 -8,82 9,80 -59,70 -7,38 16,69 3,12 -13,49 -23,77 -26,35 -18,98 -9,25 28,08 -6,89 -29,43 48,00 -4,18 -80,84 -7,69 -52,94 11,11 -23,08 -42,11 -26,97 -7,68 -32,11 -47,92 -42,91 882,35 -17,51 31,58 – -33,33 -28,33 -1,04
Voyager 300 Delta Altri Totale Chrysler C3 C4 C4 Picasso Ds3 C1 C3 Picasso Berlingo DS4 C5 DS5 C4 Aircross C-Elysee Nemo Jumpy C8 Jumper C-Zero C-Crosser C6 Altri Totale Citroën C6 Altri Totale Corvette Duster Sandero Lodgy Dokker Logan Totale Dacia Terios Cuore Altri Totale Daihatsu Durango Nitro Challenger Altri Totale Dodge DR1 DR5 DR2 Totale DR 458 F12 California FF 599 612 Altri Totale Ferrari Panda 500 Punto 500L Freemont Ducato
5.178 1.938 35 3 7.154 16 4 7 27 95 34 14 6 93 242 14.474 16.124 10.573 9.302 7.588 6.192 6.589 1.795 1.434 1.277 684 169 2 76.203 224 27 251 21.278 18.684 12.240 5.967 6.035 2.202 1.060 1.341 797 916 37 70.557 50 12 8 10 30 11 3.808 3.198 3.127 1.453 1.155 167 146 50 33 6 13.143 381
6.541 3.084 510 20 10.155 18 10 10 38 122 17 49 22 100 310 15.237 15.774 11.824 12.598 7.192 6.008 8.827 2.103 1.291 1.658 875 161 25 83.573 204 67 271 18.235 18.118 14.149 7.828 8.194 2.718 1.168 1.047 856 1.298 25 73.636 261 13 17 9 39 19 5.214 3.464 4.606 2.790 2.023 17 177 38 0 9 18.338 385
3 mesi ’13 3 mesi ’12
129 59 15 16 777 27.188 23.096 18.392 16.388 16.068 14.929 10.124 7.663 7.451 5.745 3.998 1.755 824 790 779 429 360 66 36 14 156.095 4 37 41 22.637 22.598 10.404 3.183 2.450 61.272 280 84 19 383 89 32 20 20 161 86 54 18 158 344 186 91 60 2 1 9 693 45.440 39.580 28.853 17.996 5.888 5.080
218 30 175 35 929 43.486 27.695 23.332 18.085 18.967 15.488 12.640 8.704 11.671 5.035 350 0 1.109 859 997 451 309 576 210 31 189.995 6 48 54 27.948 18.385 123 0 6.574 53.030 725 377 231 1.333 55 34 40 76 205 25 142 96 263 531 0 144 177 32 0 12 896 48.207 38.429 38.710 0 6.517 5.047
Diff. % Mar. ’13 Mar. ’13
-40,83 96,67 -91,43 -54,29 -16,36 -37,48 -16,61 -21,17 -9,38 -15,28 -3,61 -19,91 -11,96 -36,16 14,10 – – -25,70 -8,03 -21,87 -4,88 16,50 -88,54 -82,86 -54,84 -17,84 -33,33 -22,92 -24,07 -19,00 22,92 – – -62,73 15,54 -61,38 -77,72 -91,77 -71,27 61,82 -5,88 -50,00 -73,68 -21,46 244,00 -61,97 -81,25 -39,92 -35,22 – -36,81 -66,10 -93,75 – -25,00 -22,66 -5,74 3,00 -25,46 – -9,65 0,65
94 49 5 7 536 8.797 8.052 7.494 8.127 7.193 6.902 3.849 3.237 2.604 2.046 1.117 776 293 273 322 219 23 13 6 5 61.348 3 18 21 8.060 8.572 3.435 1.370 788 22.225 37 4 6 47 48 14 12 7 81 22 15 3 40 197 87 49 22 0 0 3 358 16.876 18.068 10.088 8.648 2.340 3.144
Diff. %
136 -30,88 10 390,00 147 -96,60 18 -61,11 696 -22,99 16.985 -48,21 10.787 -25,35 9.131 -17,93 7.754 4,81 7.974 -9,79 6.205 11,23 4.975 -22,63 3.475 -6,85 4.379 -40,53 2.444 -16,28 250 346,80 0 – 424 -30,90 241 13,28 373 -13,67 216 1,39 143 -83,92 194 -93,30 98 -93,88 19 -73,68 76.067 -19,35 1 200,00 29 -37,93 30 -30,00 9.964 -19,11 6.104 40,43 121 – 0 – 2.203 -64,23 18.392 20,84 278 -86,69 144 -97,22 86 -93,02 508 -90,75 22 118,18 21 -33,33 17 -29,41 23 -69,57 83 -2,41 6 266,67 43 -65,12 25 -88,00 74 -45,95 263 -25,10 0 – 77 -36,36 49 -55,10 13 -100,00 0 – 9 -66,67 411 -12,90 17.247 -2,15 16.826 7,38 13.129 -23,16 0 – 2.109 10,95 3.284 -4,26
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
Fiorino Bravo Doblò Sedici Scudo Linea Altri Totale Fiat Fisker Karma Fiesta Focus C-Max B-Max Ka Kuga Mondeo S-Max Transit Galaxy Transit Custom Ranger Mustang Altri Totale Ford CR-V Civic Jazz Accord Insight CR-Z Altri Totale Honda i30 ix35 i20 i10 ix20 i40 Santa Fe Veloster Elantra H-1 Genesis ix55 Altri Totale Hyundai FX M EX G Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF XJ XK Serie F-Type Altri Totale Jaguar Grand Cherokee Compass
3 mesi ’13 3 mesi ’12
3.760 2.593 1.899 1.595 349 173 89 153.295 43 77.359 60.916 24.900 18.625 14.567 13.224 7.595 3.893 2.641 2.003 1.262 170 139 62 227.356 13.875 13.556 12.788 1.399 446 297 9 42.370 25.478 22.591 19.919 16.464 10.614 8.502 3.217 1.064 366 319 81 62 26 108.703 319 86 39 32 476 125 143 14 157 6.662 694 381 95 10 7.842 2.547 1.805
4.467 5.197 2.551 1.993 483 217 1.673 153.491 71 90.498 74.200 32.050 1 21.017 17.968 20.366 12.276 4.173 6.883 0 39 232 3.952 283.655 8.795 8.603 13.858 2.882 1.556 955 14 36.663 23.576 24.749 19.075 19.766 12.223 7.882 3.189 1.888 637 653 319 258 87 114.302 483 209 116 67 875 155 137 19 156 5.729 689 553 0 18 6.989 2.370 2.778
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Diff. % Mar. ’13 Mar. ’13
Diff. %
Marca e modello
-15,83 -50,11 -25,56 -19,97 -27,74 -20,28 -94,68 -0,13 -39,44 -14,52 -17,90 -22,31 – -30,69 -26,40 -62,71 -68,29 -36,71 -70,90 – 335,90 -40,09 -98,43 -19,85 57,76 57,57 -7,72 -51,46 -71,34 -68,90 -35,71 15,57 8,07 -8,72 4,42 -16,71 -13,16 7,87 0,88 -43,64 -42,54 -51,15 -74,61 -75,97 -70,11 -4,90 -33,95 -58,85 -66,38 -52,24 -45,60 -19,35 4,38 -26,32 0,64 16,29 0,73 -31,10 – -44,44 12,20 7,47 -35,03
-15,71 -44,79 -24,15 -20,10 -24,77 -35,29 -91,06 8,17 -45,95 -12,85 -11,42 -16,32 – -18,90 -16,54 -66,67 -68,63 -38,36 -70,69 – 147,62 -36,29 -98,60 -15,49 50,42 45,60 5,21 -52,84 -64,93 -64,63 -50,00 17,72 -9,79 -4,49 1,11 -18,13 -15,92 -4,76 -17,13 -41,62 -49,45 -69,18 -77,24 -77,33 -75,00 -10,53 -25,76 -26,56 -75,51 -69,23 -36,75 5,56 0,00 -75,00 -10,84 15,38 -5,68 -26,75 – -14,29 9,79 -6,20 -40,00
Wrangler Cherokee Altri Totale Jeep Cee'd Sportage Rio Picanto Venga Sorento Optima Soul Carens Altri Totale Kia Niva Priora 118 Totale Lada Aventador Gallardo Altri Totale Lamborghini Ypsilon Delta Voyager Musa Thema Flavia Totale Lancia Range Rover Evoque Freelander Range Rover Sport Range Rover Discovery Defender Totale Land Rover CT RX GS IS LS Totale Lexus Elise Evora Exige Totale Lotus XUV500 Goa Pick-Up Altri Totale Mahindra Granturismo Grancabrio Quattroporte Altri Totale Maserati Maybach CX-5 Mazda2 Mazda6 Mazda3 Mazda5 MX-5
1.449 1.719 842 1.525 691 911 624 781 161 214 55 85 39 436 63.025 58.266 20 37 41.438 47.548 28.850 32.570 11.496 13.738 8.265 1 7.092 8.745 6.662 7.982 3.003 9.011 1.676 5.342 1.162 1.885 978 3.337 732 0 52 21 79 124 23 1.644 111.508 131.948 6.668 4.433 7.634 5.243 7.758 7.374 640 1.357 276 787 162 458 2 4 23.140 19.656 10.105 11.202 9.012 9.436 8.508 8.415 7.688 9.390 4.046 4.812 3.324 3.490 1.127 1.360 606 1.038 138 273 102 331 28 123 17 75 6 24 44.707 49.969 170 229 47 64 12 49 12 39 241 381 38 36 71 71 3 12 74 83 4.089 3.544 382 405 282 385 7 0 6 7 4.766 4.341 878 936 642 1.070
3 mesi ’13 3 mesi ’12
1.572 109 11 6.044 23.769 23.317 16.473 13.790 8.419 1.982 1.161 926 179 19 90.035 384 16 9 409 60 36 2 98 13.492 2.423 879 863 725 157 18.539 14.769 8.057 4.030 3.952 3.644 221 34.673 3.033 1.506 643 207 117 5.506 41 30 26 97 76 17 0 93 146 67 33 2 248 8 12.287 7.875 7.711 6.578 2.918 1.544
2.008 209 72 7.437 16.111 21.090 21.352 17.562 8.365 3.151 1.134 2.065 193 173 91.196 527 38 25 590 67 74 6 147 16.798 3.815 1.350 3.837 490 0 26.290 14.930 5.692 5.094 2.091 4.160 319 32.286 5.806 1.824 36 897 31 8.594 35 51 2 88 0 51 12 63 160 102 36 3 301 13 3.241 11.283 6.169 9.519 4.872 1.997
Diff. % Mar. ’13 Mar. ’13
-21,71 609 -47,85 39 -84,72 6 -18,73 2.174 47,53 10.551 10,56 9.475 -22,85 6.971 -21,48 5.237 0,65 3.457 -37,10 760 2,38 475 -55,16 450 -7,25 90 -89,02 13 -1,27 37.479 -27,13 122 -57,89 5 -64,00 5 -30,68 132 -10,45 25 -51,35 18 -66,67 2 -33,33 45 -19,68 5.268 -36,49 893 -34,89 360 -77,51 221 47,96 246 – 129 -29,48 7.117 -1,08 7.418 41,55 4.873 -20,89 2.275 89,00 2.170 -12,40 2.247 -30,72 108 7,39 19.091 -47,76 1.505 -17,43 718 – 331 -76,92 75 277,42 45 -35,93 2.674 17,14 25 -41,18 21 – 17 10,23 63 – 36 -66,67 6 -100,00 0 47,62 42 -8,75 69 -34,31 41 -8,33 25 -33,33 1 -17,61 136 -38,46 5 279,11 4.404 -30,20 4.177 25,00 2.953 -30,90 3.388 -40,11 1.453 -22,68 1.154
Diff. %
794 -23,30 66 -40,91 20 -70,00 2.886 -24,67 6.784 55,53 8.965 5,69 8.627 -19,20 7.721 -32,17 3.542 -2,40 1.329 -42,81 539 -11,87 806 -44,17 103 -12,62 62 -79,03 38.478 -2,60 191 -36,13 17 -70,59 8 -37,50 216 -38,89 25 0,00 28 -35,71 3 -33,33 56 -19,64 5.083 3,64 1.199 -25,52 467 -22,91 1.689 -86,92 169 45,56 0 – 8.607 -17,31 7.340 1,06 3.563 36,77 2.746 -17,15 1.324 63,90 2.584 -13,04 93 16,13 17.650 8,16 2.297 -34,48 896 -19,87 17 – 461 -83,73 12 275,00 3.683 -27,40 20 25,00 21 0,00 1 – 42 50,00 0 – 17 -64,71 6 -100,00 23 82,61 77 -10,39 50 -18,00 10 150,00 1 0,00 138 -1,45 3 66,67 2.554 72,44 6.128 -31,84 3.025 -2,38 5.092 -33,46 2.338 -37,85 1.330 -13,23
55
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
3 mesi ’13 3 mesi ’12
CX-7 Altri Totale Mazda McLaren MP4-12C Classe A Classe C Classe B Classe E GLK Classe M Vito CLS SLK Classe S Sprinter GL SL Citan Classe R Classe G SLS AMG CL Altri Totale Mercedes MG6 Altri Totale MG Mia Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Colt Space Star Lancer Pajero Pajero i L200 Grandis Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Roadster Aero 8 Altri Totale Morgan Qashqai Juke Micra Note Leaf Pixo NV200 X-Trail Pathfinder Murano 370Z Primastar GT-R
56
503 5 39.421 42 36.175 30.889 27.029 20.916 7.662 7.427 4.840 3.992 3.731 1.375 1.275 1.122 893 870 695 667 145 122 1.250 151.075 81 2 83 78 22.099 13.322 1.000 36.421 6.282 5.272 3.272 1.115 610 539 289 243 167 2 1.111 18.902 35 28 25 10 5 103 61.696 29.944 12.868 8.825 1.803 1.752 1.532 1.486 452 316 200 177 145
1.753 48 38.882 79 18.434 42.481 27.876 27.916 6.972 7.576 6.505 3.364 4.937 2.010 1.203 387 485 0 697 442 434 134 135 151.988 441 6 447 173 26.136 12.993 0 39.129 11.118 3.768 5.222 0 1.857 1.362 0 338 178 16 2 23.861 67 51 3 0 8 129 62.683 29.454 20.189 8.955 1.239 3.054 1.676 2.735 843 588 353 205 240
Diff. % Mar. ’13 Mar. ’13
-71,31 -89,58 1,39 -46,84 96,24 -27,29 -3,04 -25,08 9,90 -1,97 -25,60 18,67 -24,43 -31,59 5,99 189,92 84,12 – -0,29 50,90 -66,59 -8,96 825,93 -0,60 -81,63 -66,67 -81,43 -54,91 -15,45 2,53 – -6,92 -43,50 39,92 -37,34 – -67,15 -60,43 – -28,11 -6,18 -87,50 – -20,78 -47,76 -45,10 733,33 – -37,50 -20,16 -1,57 1,66 -36,26 -1,45 45,52 -42,63 -8,59 -45,67 -46,38 -46,26 -43,34 -13,66 -39,58
296 2 17.827 18 14.642 15.065 10.946 10.255 2.857 2.938 1.938 2.178 2.096 553 509 421 516 326 236 266 72 58 891 66.763 41 0 41 24 11.876 5.640 834 18.350 2.721 2.048 1.341 813 249 275 125 122 18 0 1.003 8.715 20 12 12 5 3 52 29.064 14.753 5.039 4.611 862 857 657 760 223 141 114 101 83
Diff. %
Marca e modello
623 -52,49 16 -87,50 21.106 -15,54 43 -58,14 8.200 78,56 18.573 -18,89 12.167 -10,04 12.995 -21,09 2.856 0,04 3.065 -4,14 2.766 -29,93 1.524 42,91 2.820 -25,67 919 -39,83 498 2,21 176 139,20 340 51,76 0 – 248 -4,84 149 78,52 209 -65,55 62 -6,45 52 – 67.619 -1,27 236 -82,63 0 – 236 -82,63 41 -41,46 13.839 -14,18 5.570 1,26 0 – 19.409 -5,46 4.312 -36,90 1.480 38,38 2.427 -44,75 0 – 722 -65,51 564 -51,24 0 – 191 -36,13 57 -68,42 5 -100,00 1 – 9.759 -10,70 38 -47,37 27 -55,56 0 – 0 – 4 -25,00 69 -24,64 30.365 -4,28 13.671 7,91 9.659 -47,83 5.019 -8,13 601 43,43 1.467 -41,58 799 -17,77 1.264 -39,87 399 -44,11 192 -26,56 236 -51,69 90 12,22 164 -49,39
Navara Altri Totale Nissan Corsa Astra Mokka Zafira Meriva Insignia Adam Agila Antara Vivaro Astra Classic Combo Ampera Altri Totale Opel Perodua Myvi 208 308 3008 508 107 207 5008 Partner Rcz 206 4008 Bipper Expert 301 807 2008 Boxer 4007 iON Altri Totale Peugeot Cayenne 911 Boxster Panamera Cayman Totale Porsche Clio Mégane Scénic Twingo Laguna Kangoo Modus Koleos Espace Trafic Zoe Fluence Captur Symbol Master Latitude Wind
3 mesi ’13 3 mesi ’12
139 75 121.410 38.742 34.259 14.423 12.859 12.549 11.735 5.706 2.740 1.726 1.231 1.057 665 652 311 138.655 105 66.655 23.536 22.805 17.109 16.927 13.865 11.252 6.882 2.147 1.802 1.461 943 942 941 696 227 197 164 149 37 188.737 4.397 3.049 1.635 1.333 482 10.896 74.844 40.383 27.763 23.020 5.361 5.246 3.783 2.478 2.159 1.928 1.635 1.607 1.299 569 347 193 107
239 221 132.674 49.421 47.472 0 20.696 18.791 18.260 0 5.724 2.657 1.715 1.330 1.273 962 137 168.438 138 4.677 37.355 27.125 23.654 21.749 57.683 14.651 8.841 3.226 12.871 52 1.377 1.107 0 1.307 0 275 573 393 125 217.041 5.036 3.649 377 2.439 400 11.901 65.976 50.168 34.646 29.279 8.920 8.683 9.450 4.044 3.457 2.835 0 3.662 0 1.407 464 772 643
Diff. % Mar. ’13 Mar. ’13
Diff. %
-41,84 -66,06 -8,49 -21,61 -27,83 – -37,87 -33,22 -35,73 – -52,13 -35,04 -28,22 -20,53 -47,76 -32,22 127,01 -17,68 -23,91 – -36,99 -15,93 -27,67 -22,17 -75,96 -23,20 -22,16 -33,45 -86,00 – -31,52 -14,91 – -46,75 – -28,36 -71,38 -62,09 -70,40 -13,04 -12,69 -16,44 333,69 -45,35 20,50 -8,44 13,44 -19,50 -19,87 -21,38 -39,90 -39,58 -59,97 -38,72 -37,55 -31,99 – -56,12 – -59,56 -25,22 -75,00 -83,36
-53,85 -70,24 -10,55 -19,87 -38,53 – -45,26 -29,79 -29,81 – -61,16 -44,36 -26,01 -41,89 -32,88 -74,07 53,52 -20,75 -33,72 590,94 -34,62 -17,56 -28,49 -22,59 -76,94 -21,10 -25,02 -44,08 -92,48 – -26,32 -12,21 – -47,35 – -33,06 -69,23 -68,21 -68,89 -13,75 -27,66 -27,22 432,73 -37,91 62,07 -12,30 8,93 -17,77 -23,00 -26,35 -46,11 -49,25 -69,74 -44,38 -53,99 -28,57 – -75,72 – -80,20 -23,08 -72,19 -84,50
36 25 57.326 17.312 12.685 5.853 5.184 5.648 4.422 3.003 966 562 549 276 296 182 109 57.047 57 28.066 9.508 9.492 6.364 7.297 5.445 4.520 2.449 846 312 515 336 410 353 288 113 83 52 55 14 76.518 1.624 1.417 879 606 329 4.855 31.374 17.364 10.739 8.169 1.781 1.763 1.148 881 635 805 1.123 365 1.222 136 160 89 53
78 84 64.088 21.604 20.637 0 9.471 8.045 6.300 0 2.487 1.010 742 475 441 702 71 71.985 86 4.062 14.542 11.514 8.899 9.426 23.608 5.729 3.266 1.513 4.149 27 456 467 0 547 0 124 169 173 45 88.716 2.245 1.947 165 976 203 5.536 28.802 21.116 13.946 11.092 3.305 3.474 3.794 1.584 1.380 1.127 0 1.503 0 687 208 320 342
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
3 mesi ’13 3 mesi ’12
Altri 9 Totale Renault 192.731 Ghost 76 Phantom 36 Totale Rolls-Royce 112 9-5 19 9-3 10 Totale Saab 29 Ibiza 27.638 Leon 18.425 Mii 7.604 Altea 5.911 Alhambra 4.454 Toledo 3.272 Exeo 2.439 Totale Seat 69.743 Octavia 36.451 Fabia 32.559 Yeti 13.725 Citigo 12.547 Superb 10.420 Rapid 8.395 Roomster 6.331 Totale Skoda 120.428 Smart Fortwo 17.609 Korando 820 Rexton 183 Rodius 176 Actyon Sports 32 Totale SsangYong 1.211 Forester 3.773 XV 3.286 Legacy 1.824 Impreza 472 Trezia 256 BRZ 155 Altri 7 Totale Subaru 9.773 Swift 13.376 Alto 8.103 SX4 6.968 Splash 4.429 Jimny 2.743 Grand Vitara 2.665 Kizashi 174 Altri 4 Totale Suzuki 38.462 Indica 224 Xenon 55 Aria 33 Altri 2 Totale Tata 314 Roadster 10 Model S 4 Totale Tesla 14 Think City 6 Yaris 41.358 Auris 27.632 Aygo 15.744 Avensis 10.168 Rav4 9.022 Verso 8.318 Prius 5.033
14 224.420 90 35 125 127 318 445 37.581 14.828 361 7.789 4.827 1 3.998 69.385 49.746 42.002 15.767 810 14.204 0 7.961 130.490 18.716 1.200 94 136 1 1.431 4.248 2.592 3.125 996 551 14 47 11.573 16.492 6.790 7.879 4.684 3.863 3.653 442 8 43.811 35 57 5 0 97 58 0 58 40 48.935 20.088 19.082 18.450 11.306 9.457 5.474
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Diff. % Mar. ’13 Mar. ’13
-35,71 -14,12 -15,56 2,86 -10,40 -85,04 -96,86 -93,48 -26,46 24,26 – -24,11 -7,73 – -38,99 0,52 -26,73 -22,48 -12,95 – -26,64 – -20,47 -7,71 -5,91 -31,67 94,68 29,41 – -15,37 -11,18 26,77 -41,63 -52,61 -53,54 – -85,11 -15,55 -18,89 19,34 -11,56 -5,44 -28,99 -27,05 -60,63 -50,00 -12,21 540,00 -3,51 560,00 – 223,71 -82,76 – -75,86 -85,00 -15,48 37,55 -17,49 -44,89 -20,20 -12,04 -8,06
3 77.810 32 9 41 8 2 10 12.860 8.766 3.176 2.120 1.604 1.624 854 31.004 13.651 13.459 5.815 4.969 4.509 4.262 2.758 49.423 6.843 305 71 49 15 440 1.553 1.370 668 194 102 99 0 3.986 6.105 3.857 2.813 2.150 1.131 1.212 90 1 17.359 82 11 14 1 108 3 0 3 0 18.315 12.424 7.281 4.272 4.976 3.783 1.932
Diff. %
4 -25,00 92.684 -16,05 48 -33,33 17 -47,06 65 -36,92 41 -80,49 184 -98,91 225 -95,56 17.309 -25,70 6.596 32,90 179 – 3.082 -31,21 2.057 -22,02 1 – 1.586 -46,15 30.810 0,63 18.859 -27,62 18.365 -26,71 6.243 -6,86 325 – 5.898 -23,55 0 – 3.346 -17,57 53.036 -6,81 7.181 -4,71 474 -35,65 36 97,22 55 -10,91 0 – 565 -22,12 1.871 -17,00 1.171 16,99 1.620 -58,77 387 -49,87 253 -59,68 10 890,00 10 -100,00 5.322 -25,10 7.941 -23,12 3.400 13,44 3.181 -11,57 2.333 -7,84 1.390 -18,63 1.501 -19,25 148 -39,19 2 -50,00 19.896 -12,75 15 446,67 15 -26,67 0 – 0 – 30 260,00 31 -90,32 0 – 31 -90,32 4 -100,00 23.016 -20,42 9.782 27,01 8.889 -18,09 7.900 -45,92 5.185 -4,03 4.189 -9,69 2.866 -32,59
Marca e modello
3 mesi ’13 3 mesi ’12
Prius+ 3.704 0 Verso-S 2.538 7.003 iQ 1.672 2.968 GT 86 1.659 0 Landcruiser 1.449 2.783 Corolla 1.141 2.519 Urban Cruiser 512 1.165 Hilux 84 92 Altri 24 106 Totale Toyota 130.058 149.428 Corsa 24.562 23.750 Astra 17.202 14.894 Insignia 6.702 9.331 Zafira 6.388 3.478 Mokka 4.501 0 Antara 3.860 1.217 Meriva 2.411 2.994 Agila 1.167 1.342 Zafira Tourer 1.121 597 Adam 1.068 0 Vivaro 127 171 Ampera 83 20 Cascada 37 0 Altri 1 42 Totale Vauxhall 69.230 57.836 Golf 111.567 121.777 Polo 68.474 86.924 Passat 38.806 54.965 Tiguan 34.765 40.423 up! 31.611 17.405 Touran 22.816 28.609 Golf Plus 13.686 18.312 Transporter 11.953 13.466 Caddy 9.432 11.983 Beetle 8.384 3.525 Sharan 7.570 9.939 CC 5.065 4.545 Touareg 4.013 4.929 Jetta 3.316 5.594 Scirocco 2.904 4.341 Eos 812 1.791 Phaeton 494 642 Crafter 287 394 Amarok 155 205 Altri 43 615 Totale Volkswagen 376.153 430.384 V40 18.591 3 XC60 10.411 13.128 V60 9.442 11.322 V70 8.984 12.910 S60 2.799 4.773 XC90 1.770 2.836 C30 1.377 3.000 S80 799 1.378 C70 540 868 V50 111 11.111 S40 93 2.747 Altri 2 5 Totale Volvo 54.919 64.081 Altri 1.248 1.639 Totale 3.082.618 3.414.097
Diff. % Mar. ’13 Mar. ’13
– -63,76 -43,67 – -47,93 -54,70 -56,05 -8,70 -77,36 -12,96 3,42 15,50 -28,17 83,67 – 217,17 -19,47 -13,04 87,77 – -25,73 315,00 – -97,62 19,70 -8,38 -21,23 -29,40 -14,00 81,62 -20,25 -25,26 -11,24 -21,29 137,84 -23,84 11,44 -18,58 -40,72 -33,10 -54,66 -23,05 -27,16 -24,39 -93,01 -12,60 – -20,70 -16,60 -30,41 -41,36 -37,59 -54,10 -42,02 -37,79 -99,00 -96,61 -60,00 -14,30 -23,86 -9,71
Diff. %
1.283 0 – 1.028 2.579 -60,14 756 1.285 -41,17 811 0 – 509 1.169 -56,46 269 868 -69,01 184 452 -59,29 24 30 -20,00 7 31 -77,42 57.854 68.241 -15,22 16.170 17.271 -6,37 9.559 9.965 -4,07 3.459 5.065 -31,71 4.290 1.906 125,08 2.563 0 – 1.620 809 100,25 1.735 2.032 -14,62 675 835 -19,16 730 571 27,85 1.063 0 – 73 137 -46,72 48 14 242,86 34 0 – 0 19 -100,00 42.019 38.624 8,79 48.755 52.741 -7,56 28.236 36.900 -23,48 15.386 20.986 -26,68 13.800 16.618 -16,96 13.359 9.985 33,79 8.719 12.040 -27,58 5.613 8.214 -31,67 4.785 5.148 -7,05 3.879 5.124 -24,30 3.289 1.302 152,61 2.847 4.510 -36,87 2.152 2.364 -8,97 1.505 2.146 -29,87 1.391 2.119 -34,36 1.467 1.921 -23,63 459 1.023 -55,13 181 231 -21,65 98 148 -33,78 67 98 -31,63 13 100 -87,00 156.001 183.718 -15,09 7.554 0 – 4.372 5.043 -13,31 4.023 4.754 -15,38 3.424 4.976 -31,19 1.227 1.985 -38,19 802 1.261 -36,40 641 1.270 -49,53 355 570 -37,72 298 469 -36,46 21 4.745 -99,56 29 1.121 -97,41 1 2 -50,00 22.747 26.196 -13,17 614 820 -25,12 1.342.656 1.495.541 -10,22
Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)
57
MERCATO ITALIA Privati stabili al 65% delle immatricolazioni mentre rallentano anche i tre giorni finali Il mercato italiano delle auto nuove continua a faticare, andando persino oltre le più cupe previsioni. Sia pure con valori percentuali meno pesanti rispetto al 2012, i mesi scorrono tutti con il segno meno, allungando la collana negativa, arrivata ormai a 36 mesi consecutivi di flessione, se si fa eccezione per quello sparuto +2,2% dell’agosto 2011. È vero, un lumicino si è acceso in fondo al tunnel, con quel +4,3% degli ordini di aprile, ma anche qui si viene da una serie ininterrotta di 21 mesi di segno negativo. Ora si dovrà vedere se a quei 117.000 ordini di aprile farà seguito una raccolta altrettanto positiva nel corso del mese di maggio. E visto che stiamo parlando di quote percentuali, fa un minimo di impressione rilevare che anche nell’ambito degli ultimi tre giorni si è verificato un certo rallentamento, con la discesa al 37,7% del totale immatricolato, dopo la punta del 40,5% registrata a fine marzo. Di certo, quel che maggiormente preoccupa le Reti di vendita è quel 65% di immatricolazioni ai privati, valore che sta a significare una decisa insufficienza cardiaca per quel che riguarda la salute del business della distribuzione. Detto del quadro generale, vanno registrate le aspettative delle associazioni di categoria, dalla Federauto all’Unrae, all’Anfia, all’Automobile Club d’Italia è un coro di
GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA Marche
sollecitazioni al nuovo governo per una maggiore attenzione al comparto, ormai da troppo tempo trascurato se non danneggiato dai governi precedenti. Occorre però trovare la strada giusta per potersi interfacciare con i ministri giusti, per poter parlare di cose concrete, di misure da prendere, di posti di lavoro da salvare, di imprese da sostenere nella faticosa ripresa. Intanto, mentre si attendono segnali dal mercato e dal governo, ci sono da segnalare alcuni dati che emergono dalle elaborazioni dell’Unrae. Intanto, per quel che riguarda le diverse tipologie di motorizzazioni, il Gpl è salito all’8,2% di quota con il metano al 5,7%, componendo così un 13,9% di vetture a gas andando a confermare il ruolo di terza forza dopo le auto a benzina scese al 32% del mercato e le Diesel ancora ben oltre il 50%. Notevole lo scatto in avanti delle ibride che, grazie in particolare alla Yaris, hanno fatto registrare una crescita del 211%. Quanto infine alle prestazioni dei principali brand, vanno evidenziati l’equilibrio di Peugeot, che ha perso meno di un punto, la flessione della Fiat inferiore alla flessione del mercato, la solita Kia in notevole crescita, le buone prestazioni di Mercedes, Audi, Suzuki, Land Rover, Skoda e Mazda (+58,6%!) e Subaru.
QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI APRILE Marche
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Quota % al 24/04 Quota % al 30/04
Fiat Volkswagen Ford Lancia Renault Peugeot Opel Citroën Audi Toyota Mercedes Hyundai BMW Nissan Alfa Romeo Kia Dacia Chevrolet Smart Mini
18,52 9,67 7,56 4,16 5,21 5,78 4,78 5,37 4,09 3,26 4,11 3,24 3,12 1,95 2,21 2,49 2,21 1,84 1,37 1,13
21,70 8,17 7,69 5,27 5,22 5,02 5,00 4,89 3,65 3,60 3,19 3,18 3,06 2,56 2,54 2,09 1,93 1,64 1,59 1,34
Marche
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
Quota % al 24/04 Quota % al 30/04
Land Rover Volvo Suzuki Skoda Seat Jeep Mazda Honda Subaru Mitsubishi Porsche Abarth SsangYong Lexus Jaguar DR Tata Isuzu Maserati Ferrari
1,22 1,09 1,16 1,05 0,95 0,38 0,45 0,19 0,32 0,24 0,23 0,12 0,10 0,06 0,05 0,06 0,04 0,04 0,03 0,03
1,00 0,90 0,87 0,84 0,81 0,41 0,36 0,30 0,27 0,17 0,17 0,13 0,10 0,06 0,05 0,05 0,03 0,03 0,02 0,02
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie
EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata
4 mesi 2013
4 mesi 2012
Diff. %
Apr. 2013
Apr. 2012
Diff. %
122,4
127,6
-4,05
121,2
126,5
-4,23
Fonte: Elaborazioni Unrae al 30/04/2013
58
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
Dodge Honda Nissan Lancia Gonow Mini Fiat Smart Alfa Romeo Toyota Jeep Opel Jaguar Abarth Ford Renault
Media Mercato 17 Hyundai 18 BMW 19 SsangYong 20 Lexus 21 Citroën 22 Audi 23 Chevrolet 24 Dacia 25 Peugeot 26 Seat 27 Subaru 28 Volkswagen 29 Kia 30 Volvo 31 Land Rover 32 DR 33 Skoda 34 Mazda 35 Maserati 36 Mahindra 37 Mercedes 38 Suzuki 39 Tata 40 Porsche 41 Mitsubishi 42 Daihatsu 43 Isuzu 44 Infiniti 45 Lamborghini 46 Ferrari 47 Great Wall 48 Bentley 49 Aston Martin 50 Lotus 51 Mia 52 Lada 53 Martinmotors 54 Morgan 55 Rolls Royce
Aprile 2013
1 351 2.990 6.153 2 1.562 25.338 1.852 2.968 4.207 479 5.835 58 147 8.980 6.098
116.767 3.716 3.569 117 66 5.714 4.263 1.911 2.254 5.866 950 317 9.542 2.438 1.051 1.171 57 984 418 25 15 3.728 1.016 36 199 203 8 33 11 14 23 14 4 3 3 2 1 1 1 1
Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni
1 213 1.573 3.126 1 736 11.861 857 1.358 1.833 199 2.359 23 58 3.475 2.305
43.983 1.355 1.298 41 23 1.807 1.288 570 646 1.659 260 84 2.504 626 255 282 13 220 90 5 3 733 170 6 33 28 1 3 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
100,00 60,68 52,61 50,80 50,00 47,12 46,81 46,27 45,75 43,57 41,54 40,43 39,66 39,46 38,70 37,80
37,67 36,46 36,37 35,04 34,85 31,62 30,21 29,83 28,66 28,28 27,37 26,50 26,24 25,68 24,26 24,08 22,81 22,36 21,53 20,00 20,00 19,66 16,73 16,67 16,58 13,79 12,50 9,09 9,09 7,14 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 30/04/2013 Marche
4 mesi 2013
Quota %
4 mesi 2012
Quota %
Diff. %
Apr. 2013
Quota %
Apr. 2012
Quota %
Diff. %
Fiat 103.249 Volkswagen 39.330 Ford 31.830 Opel 24.578 Peugeot 22.518 CitroĂŤn 22.113 Lancia/Chrysler 21.360 Renault 21.273 Toyota 18.547 Nissan 18.269 Audi 17.159 Mercedes 15.806 BMW 15.342 Hyundai 14.471 Kia 11.591 Alfa Romeo 11.470 Dacia 8.388 Chevrolet 8.331 Smart 7.314 5.966 Mini 5.178 Suzuki 4.817 Land Rover Volvo 4.544 Seat 3.789 Skoda 3.763 Jeep/Dodge 2.194 Mazda 1.711 Honda 1.669 Subaru 1.252 Porsche 925 Mitsubishi 858 SsangYong 409 Jaguar 398 Daihatsu 277 Lexus 255 DR 210 130 Tata Ferrari 94 82 Mahindra Maserati 61 Great Wall 41 37 Infiniti Lamborghini 35 Aston Martin 27 Lada 9 Saab 4 Altre 76 Marche nazionali 138.673 333.077 Marche estere Totale mercato 471.750
21,89 8,34 6,75 5,21 4,77 4,69 4,53 4,51 3,93 3,87 3,64 3,35 3,25 3,07 2,46 2,43 1,78 1,77 1,55 1,26 1,10 1,02 0,96 0,80 0,80 0,47 0,36 0,35 0,27 0,20 0,18 0,09 0,08 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,02 29,40 70,60 100,00
106.921 45.340 41.553 31.092 24.041 28.975 28.137 22.498 20.876 19.281 18.830 15.755 15.417 16.926 9.184 16.790 10.095 13.364 7.825 6.791 5.888 4.688 5.856 4.427 4.276 2.695 1.425 1.631 1.415 1.431 1.798 490 522 654 412 304 43 134 0 41 8 108 30 23 21 20 122 155.052 383.101 538.153
19,87 8,43 7,72 5,78 4,47 5,38 5,23 4,18 3,88 3,58 3,50 2,93 2,86 3,15 1,71 3,12 1,88 2,48 1,45 1,26 1,09 0,87 1,09 0,82 0,79 0,50 0,26 0,30 0,26 0,27 0,33 0,09 0,10 0,12 0,08 0,06 0,01 0,02 0,00 0,01 0,00 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,02 28,81 71,19 100,00
-3,43 -13,26 -23,40 -20,95 -6,34 -23,68 -24,09 -5,44 -11,16 -5,25 -8,87 0,32 -0,49 -14,50 26,21 -31,69 -16,91 -37,66 -6,53 -12,15 -12,06 2,75 -22,40 -14,41 -12,00 -18,59 20,07 2,33 -11,52 -35,36 -52,28 -16,53 -23,75 -57,65 -38,11 -30,92 202,33 -29,85 48,78 412,50 -65,74 16,67 17,39 -57,14 -80,00 -37,70 -10,56 -13,06 -12,34
25.498 9.466 8.923 5.860 5.783 5.689 6.152 6.124 4.182 2.937 4.261 3.743 3.569 3.713 2.434 2.964 2.197 1.905 1.852 1.560 1.016 1.064 1.043 936 934 480 417 351 317 199 193 108 58 8 66 55 30 23 11 23 12 11 14 3 1 0 24 35.209 81.000 116.209
21,94 8,15 7,68 5,04 4,98 4,90 5,29 5,27 3,60 2,53 3,67 3,22 3,07 3,20 2,09 2,55 1,89 1,64 1,59 1,34 0,87 0,92 0,90 0,81 0,80 0,41 0,36 0,30 0,27 0,17 0,17 0,09 0,05 0,01 0,06 0,05 0,03 0,02 0,01 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,02 30,30 69,70 100,00
28.305 10.617 8.076 7.821 5.815 7.545 7.520 5.855 3.723 4.234 4.147 3.531 3.599 4.156 2.086 4.451 2.545 4.688 1.977 1.671 979 851 1.398 931 922 596 263 410 229 304 427 138 125 105 127 45 11 25 0 8 0 17 6 12 4 3 23 40.956 89.365 130.321
21,72 8,15 6,20 6,00 4,46 5,79 5,77 4,49 2,86 3,25 3,18 2,71 2,76 3,19 1,60 3,42 1,95 3,60 1,52 1,28 0,75 0,65 1,07 0,71 0,71 0,46 0,20 0,31 0,18 0,23 0,33 0,11 0,10 0,08 0,10 0,03 0,01 0,02 0,00 0,01 0,00 0,01 0,00 0,01 0,00 0,00 0,02 31,43 68,57 100,00
-9,92 -10,84 10,49 -25,07 -0,55 -24,60 -18,19 4,59 12,33 -30,63 2,75 6,00 -0,83 -10,66 16,68 -33,41 -13,67 -59,36 -6,32 -6,64 3,78 25,03 -25,39 0,54 1,30 -19,46 58,56 -14,39 38,43 -34,54 -54,80 -21,74 -53,60 -92,38 -48,03 22,22 172,73 -8,00 187,50 -35,29 133,33 -75,00 -75,00 -100,00 4,35 -14,03 -9,36 -10,83
IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 30/04/2013 Gruppi
Gruppo Fiat Gruppo Volkswagen Gruppo PSA Gruppo GM Ford Gruppo Renault Gruppo Hyundai Gruppo Daimler Gruppo BMW Gruppo Toyota Gruppo Nissan Jaguar Land Rover Altre marche Totale mercato
4 mesi 2013
Quota %
4 mesi 2012
Quota %
Diff. %
Apr. 2013
Quota %
Apr. 2012
Quota %
Diff. %
138.428 64.076 44.631 32.909 31.830 29.661 26.062 23.120 21.308 18.802 18.306 5.215 17.402 471.750
29,34 13,58 9,46 6,98 6,75 6,29 5,52 4,90 4,52 3,99 3,88 1,11 3,69 100,00
154.718 72.903 53.016 44.456 41.553 32.593 26.110 23.580 22.208 21.288 19.389 5.210 21.129 538.153
28,75 13,55 9,85 8,26 7,72 6,06 4,85 4,38 4,13 3,96 3,60 0,97 3,93 100,00
-10,53 -12,11 -15,82 -25,97 -23,40 -9,00 -0,18 -1,95 -4,05 -11,68 -5,59 0,10 -17,64 -12,34
35.140 15.611 11.472 7.765 8.923 8.321 6.147 5.595 5.129 4.248 2.948 1.122 3.788 116.209
30,24 13,43 9,87 6,68 7,68 7,16 5,29 4,81 4,41 3,66 2,54 0,97 3,26 100,00
40.905 16.623 13.360 12.509 8.076 8.400 6.242 5.508 5.270 3.850 4.251 976 4.351 130.321
31,39 12,76 10,25 9,60 6,20 6,45 4,79 4,23 4,04 2,95 3,26 0,75 3,34 100,00
-14,09 -6,09 -14,13 -37,92 10,49 -0,94 -1,52 1,58 -2,68 10,34 -30,65 14,96 -12,94 -10,83
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
59
MERCATO ITALIA APRILE 2013, CHI SALE CHI SCENDE Marche
Maserati Tata Lamborghini Mazda Subaru Land Rover DR Kia Toyota Ford Mercedes Renault Suzuki Audi Skoda Seat Peugeot BMW Smart Mini Ferrari Fiat Hyundai
Totale mercato Volkswagen Dacia Honda Lancia/Chrysler Jeep/Dodge SsangYong Citroën Opel Volvo Nissan Alfa Romeo Porsche Infiniti Lexus Jaguar Mitsubishi Chevrolet Aston Martin Lada Daihatsu Saab
Quota %
Diff. % su 2012
0,02 0,03 0,01 0,36 0,27 0,92 0,05 2,09 3,60 7,68 3,22 5,27 0,87 3,67 0,80 0,81 4,98 3,07 1,59 1,34 0,02 21,94 3,20
187,50 172,73 133,33 58,56 38,43 25,03 22,22 16,68 12,33 10,49 6,00 4,59 3,78 2,75 1,30 0,54 -0,55 -0,83 -6,32 -6,64 -8,00 -9,92 -10,66
100,00 8,15 1,89 0,30 5,29 0,41 0,09 4,90 5,04 0,90 2,53 2,55 0,17 0,01 0,06 0,05 0,17 1,64 0,00 0,00 0,01 0,00
-10,83 -10,84 -13,67 -14,39 -18,19 -19,46 -21,74 -24,60 -25,07 -25,39 -30,63 -33,41 -34,54 -35,29 -48,03 -53,60 -54,80 -59,36 -75,00 -75,00 -92,38 -100,00
Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)
TOP 5 MESI DI APRILE Aprile 1992
257.891
Aprile 1998
229.356
Aprile 1997
228.872
Aprile 1999
222.205
Aprile 2001
221.144
TOP 5 MESI DI MAGGIO Maggio 2007
248.195
Maggio 2000
237.273
Maggio 2001
235.146
Maggio 1990
232.221
Maggio 1997
230.674
60
4 MESI 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
TOP 10
APRILE 2013
Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500 Volkswagen Golf Renault Clio Fiat 500 L Volkswagen Polo Ford Fiesta Peugeot 208
39.003 24.378 16.983 15.033 14.085 12.972 12.315 11.637 11.082 11.072
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500 Renault Clio Volkswagen Golf Citroën C3 Ford Fiesta Volkswagen Polo Peugeot 208
9.317 6.372 5.234 4.644 3.386 3.105 2.838 2.809 2.732 2.674
BENZINA 4 MESI 2013
DIESEL 4 MESI 2013
METANO 4 MESI 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat 500 Fiat Punto Lancia Ypsilon Citroën C3 Renault Clio Volkswagen Polo Peugeot 208 Smart Fortwo Toyota Yaris
18.739 9.961 9.298 8.304 5.933 5.561 5.431 5.410 5.187 4.736
Volkswagen Golf 11.165 Fiat 500 L 9.534 Nissan Qashqai 8.147 Fiat Panda 7.686 Renault Clio 6.633 Fiat Punto 6.478 Peugeot 208 5.661 Volkswagen Polo 5.633 Alfa Romeo Giulietta 5.554 Mercedes Classe A 5.462
Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat Qubo Volkswagen up! Opel Zafira Fiat Doblò Volkswagen Touran Seat Mii Volkswagen Passat
9.299 5.623 2.806 2.061 1.277 1.273 530 355 292 261
BENZINA APRILE 2013
DIESEL APRILE 2013
METANO APRILE 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Fiat Punto Renault Clio Peugeot 208 Smart Fortwo Citroën C3 Volkswagen Polo Ford Fiesta
4.381 3.444 3.073 2.062 1.494 1.433 1.333 1.330 1.308 1.078
GPL 4 MESI 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Lancia Ypsilon Opel Corsa Fiat Panda Fiat 500 Fiat Punto Nissan Qashqai Ford Fiesta Dacia Duster Hyundai i10 Chevrolet Spark
Volkswagen Golf 2.441 Fiat 500 L 1.939 Fiat Punto 1.898 Ford C-Max 1.772 Fiat Panda 1.704 Renault Clio 1.577 Alfa Romeo Giulietta 1.471 1.320 Volkswagen Polo Ford Focus 1.280 Mercedes Classe A 1.279
IBRIDE 4 MESI 2013 4.065 3.829 3.437 3.032 2.924 1.967 1.823 1.483 1.457 1.427
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Toyota Auris Toyota Yaris Toyota Prius Peugeot 508 Peugeot 3008 Lexus CT Citroën DS5 Lexus RX Honda Jazz Audi Q5
Fiat Panda 2.420 Fiat Punto 1.507 Lancia Ypsilon 850 Volkswagen up! 647 Fiat Qubo 498 Opel Zafira 281 Fiat Doblò 124 83 Seat Mii Volkswagen Touran 80 Volkswagen Passat 61
ELETTRICHE 4 MESI 2013 1.681 1.382 315 194 174 172 92 70 16 13
1 1 3 4 5 6 6 7 7
Smart Fortwo Nissan Leaf Renault Fluence Renault Zoe Peugeot iON Mia L Tesla Roadster Citroën C-Zero Mitsubishi i-MiEV
47 47 16 10 7 2 2 1 1
ELETTRICHE APRILE 2013 GPL APRILE 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Opel Corsa Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat Panda Fiat 500 Ford Fiesta Nissan Qashqai Dacia Sandero Dacia Duster Hyundai i10
IBRIDE APRILE 2013 933 902 885 869 621 531 432 400 379 371
1 2 3 4 5 6 7 8 9 9
Toyota Yaris Toyota Auris Lexus CT Toyota Prius Peugeot 3008 Peugeot 508 Lexus RX Citroën DS5 Opel Ampera Porsche Cayenne
544 288 47 46 44 42 16 9 3 3
1 2 3 4 5 6
Smart Fortwo Nissan Leaf Renault Zoe Renault Fluence Mia L Peugeot iON
22 13 10 8 2 1
Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 30/04/2013
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
MERCATO ITALIA IMMATRICOLAZIONI 2013, 2012 E 2011 A CONFRONTO
CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA 2012
2011
Diff.%
Novembre
107.059
133.283
-19,7
Dicembre
87.472
111.928
-21,8
1.403.021 1.749.740
-19,8
Mesi
Anno
2013
2012
Var.%
Gennaio
114.097
137.745
-17,2
Febbraio
108.937
131.271
-17,0
Marzo
132.507
138.816
-4,5
Aprile
116.209
130.321
-10,8
Maggio*
128.000
147.942
-13,5
Mesi
GLI ULTIMI TRE GIORNI Immat.
Mese
Ultimi 3 giorni
Totale 2011 1.750.044 Giugno 2012 128.967 Luglio 109.852 Agosto 56.868 Settembre 110.346 Ottobre 117.932 Novembre 107.312 Dicembre 88.132 Totale 2012 1.405.544 Gennaio 2013 114.254 Febbraio 109.213 Marzo 132.553 Aprile 116.767
Quota %
620.911 52.404 38.638 27.118 48.976 42.447 44.429 30.883 540.110 39.981 47.535 53.660 43.983
35,48 40,63 35,17 47,69 44,38 35,99 41,40 35,04 35,04 34,99 43,53 40,48 37,67
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie
Immatricol. 2013
Immatricol. 2012
Immatricol. 2011
Diff. unità 2013 su ’12
Diff. % 2013 su ’12
Gennaio
114.097
137.745
165.172
-23.648
-17,17
-51.075
-30,92
Febbraio
108.937
131.271
161.303
-22.334
-17,01
-52.366
-32,46
Marzo
132.507
138.816
188.598
-6.309
-4,54
-56.091
-29,74
1° trimestre
355.541
407.832
515.073
-52.291
-12,82
-159.532
-30,97
Aprile
116.209
130.321
158.171
-14.112
-10,83
-41.962
-26,53
Maggio
147.942
171.642
Giugno
129.117
169.936
2° trimestre
407.380
499.749
1° semestre
815.212
1.014.822
Luglio
109.617
138.510
-66.403
-12,34
-201.494
-29,93
Agosto Settembre 3° trimestre
56.715
70.764
109.544
147.021
275.876
356.295
1.091.088
1.371.117
Ottobre
117.402
133.411
Novembre
107.059
133.284
87.472
111.928
311.933
378.623
Primi 9 mesi
Dicembre 4° trimestre 2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato
587.809
734.918
1.403.021
1.749.740
1.402.089
1.748.143
538.153
673.244
471.750
Fonte: Elaborazione InterAutoNews
GLI ULTIMI TRE GIORNI (APRILE 2013 - 20 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche
Diff. unità Diff. % 2013 su ’11 2013 su ’11
Aprile
Ultimi 3 giorni
Quota %
25.338
11.861
46,81
2 Volkswagen
9.542
2.504
3 Ford
8.980
4 Lancia
QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA
Media primi 17 giorni
Media ultimi 3 giorni
Diff. unità
Crescita %
Anno
Quota % italiane
Quota % estere
1.267
793
3.954
3.161
398,72
2000
35,51
64,49
26,24
477
414
835
421
101,61
2001
34,69
65,31
3.475
38,70
449
324
1.158
835
257,71
2002
30,22
69,78
6.153
3.126
50,80
308
178
1.042
864
485,20
2003
27,98
72,02
5 Renault
6.098
2.305
37,80
305
223
768
545
244,36
2004
28,09
71,91
6 Peugeot
5.866
1.659
28,28
293
247
553
306
123,46
2005
28,04
71,96
284,57
2006
30,78
69,22
31,39
68,61
1 Fiat
7 Opel
5.835
2.359
Media giornaliera
40,43
292
204
786
582
8 Citroën
5.714
1.807
31,62
286
230
602
373
162,09
2007
9 Audi
4.263
1.288
30,21
213
175
429
254
145,33
2008
32,03
67,97
10 Toyota
4.207
1.833
43,57
210
140
611
471
337,53
2009
32,95
67,05
2010
30,38
69,62
2011
29,66
70,34
Giugno 2012
30,77
69,23
Luglio
30,47
69,53
Agosto
29,63
70,37
Settembre
30,32
69,68
Ottobre
29,20
70,80
Novembre
29,78
70,22
Dicembre
29,32
70,68
2012
29,66
70,34
Gennaio 2013
30,14
69,86
Febbraio
28,56
71,44
Marzo
28,82
71,88
Aprile
30,30
69,70
VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO 2013 2013 Giorni Vendite
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo
22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 21
5.186 5.447 6.310 5.810
5.688 5.688
2012 Giorni
2012 Vendite
2011 Giorni
2011 Vendite
2010 Giorni
2010 Vendite
2009 Giorni
2009 Vendite
21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 21
6.559 6.251 6.310 6.859 6.725 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.495
20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20
8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 8.303
19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 21
10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 9.980
20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 21
7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 8.766
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti
61
MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA
Diff. %
Aprile 2012 Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2013 Febbraio Marzo Aprile
10,87 9,83 -11,33 -15,41 14,26 1,33 3,26 -2,45 -0,52 -18,28 3,66 6,34 3,57
1.462.418 1.606.209 1.424.199 1.204.716 1.376.559 1.394.901 1.440.421 1.405.128 1.397.841 1.142.267 1.184.059 1.259.143 1.304.058
Diff. %
ANNO MOBILE Mag. ’11 - Apr. ’12 Giu. ’11 - Mag. ’12 Lug. ’11 - Giu. ’12 Ago. ’11 - Lug. ’12 Set. ’11 - Ago. ’12 Ott. ’11 - Set. ’12 Nov. ’11 - Ott. ’12 Dic. ’11 - Nov. ’12 Gen. ’12 - Dic. ’12 Feb. ’12 - Gen. ’13 Mar. ’12 - Feb. ’13 Apr. ’12 - Mar. ’13 Mag. ’12 - Apr. ’13
1.614.649 1.590.949 1.550.130 1.521.237 1.507.188 1.469.711 1.453.702 1.427.477 1.403.021 1.379.373 1.357.039 1.350.730 1.336.618
-1,70 -1,47 -2,57 -1,86 -0,92 -2,49 -1,09 -1,80 -1,71 -1,69 -1,62 -0,46 -1,04
IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T Immatr. 2013
Immatric. 2012
Diff. %
Gennaio
7.313
9.977
-26,70
Febbraio
6.943
10.620
-34,62
8.662*
10.171
-14,84
22.918*
30.768
-25,51
8.149*
9.596
-15,08
Marzo I Trimestre Aprile Maggio
10.566
Giugno
9.671
II Trimestre
29.833
I Semestre
60.601
Luglio
8.824
Agosto
4.508
III Trimestre
9.844
Novembre
8.543
Dicembre
8.214
IV Trimestre II Semestre Totale anno
2012
Diff. %
128.233 143.565 153.174 112.158 123.541 103.345 96.979
-14,74 -24,11 -15,91 4,26
PRODUZIONE DI AUTOVETTURE Mese
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato
2013
Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno
Diff. %
-13,61
ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE
2013
2012
Diff. %
Mese
30.845 34.931
27.584 48.168 33.829 48.525 44.815 35.864 39.398 6.710 35.941 31.128 25.675 19.180 75.752
11,82 -27,48
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato
65.776
2012
56.759 113.585 126.236 110.840 98.897 464.021 537.130 1.367.312
-13,17
2013
2012
Diff. %
11.558 15.646
11.936 20.197 17.299 21.428 17.038 13.749 15.952 2.509 16.964 15.260 12.435 9.747 32.133
-3,17 -22,53
27.204
-15,34
PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) 2 mesi 2013
2 mesi 2012
Var. % ’13 su ’12
Quota % sul totale 2013 2012
Fiat
47.546
48.315
-1,59
72,28
63,78
Alfa Romeo
14.108
19.692
-28,36
21,45
26,00
Lancia
1.779
5.199
-65,78
2,70
6,86
Ferrari
1.332
1.182
12,69
2,03
1,56
Maserati
753
991
-24,02
1,14
1,31
Lamborghini
258
373
-30,83
0,39
0,49
65.776
75.752
-13,17
100,00
100,00
Totale
31.067
ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca
2 mesi 2013
2 mesi 2012
Var. % ’13 su ’12
Quota % sul totale 2012 2013
26.601
Fiat
17.605
18.882
-6,76
64,71
58,76
47.170
Alfa Romeo
6.781
10.164
-33,28
24,93
31,63
Ferrari
1.302
1.095
18,90
4,79
3,41
Maserati
866
1.032
-16,09
3,18
3,21
Lancia
348
652
-46,63
1,28
2,03
Lamborghini
302
308
-1,95
1,11
0,96
27.204
32.133
-15,34
100,00
100,00
40.364 107.771
Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 30/04/2013 (Aut. Min. D09420/H4) * stime Centro Studi Unrae
62
2013
109.329 108.952 128.803 116.937
20.569
Ottobre
Cumulato
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio
Marca
7.237
Settembre
RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae)
-23,03
Totale
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e Modello
BERLINE 1 Fiat Panda 2 Fiat Punto 3 Lancia Ypsilon 4 Fiat 500 5 Volkswagen Golf 6 Renault Clio 7 Volkswagen Polo 8 Ford Fiesta 9 Peugeot 208 10 Toyota Yaris Totale berline
4 mesi ’13
Q. %
4 mesi ’12
Q. % Diff. %
Marca e Modello
4 mesi ’13
Q. %
4 mesi ’12
Q. % Diff. %
37,62 12,89 10,00 9,19 8,85 5,40 4,71 2,93 2,78 2,55 100,00
– 2.472 – 3.401 5.036 1.358 1.807 940 5.345 1.512 25.933
– 9,53 – 13,11 19,42 5,24 6,97 3,62 20,61 5,83 100,00
– 70,71 – -11,56 -42,51 30,27 -14,78 1,91 -82,96 -44,84 26,21
39.166 24.351 16.892 13.677 13.301 12.596 11.637 11.082 11.072 8.665 285.128
13,74 8,54 5,92 4,80 4,66 4,42 4,08 3,89 3,88 3,04 100,00
41.555 31.893 18.309 13.426 13.077 7.923 13.165 15.884 1.006 10.778 319.289
13,01 9,99 5,73 4,20 4,10 2,48 4,12 4,97 0,32 3,38 100,00
-5,75 -23,65 -7,74 1,87 1,71 58,98 -11,61 -30,23 – -19,60 -10,70
MONOVOLUME PICCOLO 1 Fiat 500 L 12.314 2 Citroën C3 4.220 3 Ford B-Max 3.273 4 Hyundai ix20 3.008 5 Opel Meriva 2.895 6 Kia Venga 1.769 7 Opel Agila 1.540 8 Suzuki Splash 958 9 Lancia Musa 911 10 Renault Modus 834 Totale monovolume piccolo 32.729
FUORISTRADA 1 Range Rover Evoque 2 BMW X3 3 Toyota Rav4 4 Audi Q3 5 Volkswagen Tiguan 6 Audi Q5 7 Fiat Freemont 8 Ford Kuga 9 BMW X1 10 Mini Mini Totale fuoristrada
3.060 1.943 1.886 1.860 1.685 1.637 1.637 1.510 1.162 1.131 37.530
8,15 5,18 5,03 4,96 4,49 4,36 4,36 4,02 3,10 3,01 100,00
2.497 3.092 2.138 1.860 3.741 2.566 1.066 1.772 1.177 1.491 49.361
5,06 6,26 4,33 3,77 7,58 5,20 2,16 3,59 2,38 3,02 100,00
22,55 -37,16 -11,79 0,00 -54,96 -36,20 53,56 -14,79 -1,27 -24,14 -23,97
COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 2 Audi A5 3 Porsche 911 4 Mercedes Classe E 5 Mercedes CLS 6 Mercedes Classe C 7 Peugeot RCZ 8 Porsche Panamera 9 Audi A7 10 Renault Megane Totale coupé
3.132 825 167 143 128 112 108 101 94 94 5.521
56,73 14,94 3,02 2,59 2,32 2,03 1,96 1,83 1,70 1,70 100,00
4.680 1.454 236 256 358 417 188 279 236 270 9.770
47,90 14,88 2,42 2,62 3,66 4,27 1,92 2,86 2,42 2,76 100,00
-33,08 -43,26 -29,24 -44,14 -64,25 -73,14 -42,55 -63,80 -60,17 -65,19 -43,49
CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 2 Nissan Juke 3 Kia Sportage 4 Hyundai ix35 5 Fiat Freemont 6 Mini Mini 7 Dacia Duster 8 Opel Mokka 9 Peugeot 3008 10 Volkswagen Tiguan Totale crossover
8.609 3.787 2.794 2.475 2.427 2.316 2.212 1.681 1.639 1.344 36.218
23,77 10,46 7,71 6,83 6,70 6,39 6,11 4,64 4,53 3,71 100,00
5.606 3.878 1.272 3.725 3.383 2.092 3.330 – 2.221 2.240 34.483
16,26 11,25 3,69 10,80 9,81 6,07 9,66 – 6,44 6,50 100,00
53,57 -2,35 119,65 -33,56 -28,26 10,71 -33,57 – -26,20 -40,00 5,03
MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 2 Fiat Doblò 3 Dacia Dokker 4 Peugeot Partner 5 Volkswagen Caddy 6 Renault Kangoo 7 Peugeot Bipper 8 Citroën Berlingo 9 Citroën Nemo 10 Opel Combo Totale multispazio
3.316 1.109 668 560 491 366 336 317 160 111 7.434
44,61 14,92 8,99 7,53 6,60 4,92 4,52 4,26 2,15 1,49 100,00
4.097 1.273 0 697 676 553 431 602 430 122 8.881
46,13 14,33 0,00 7,85 7,61 6,23 4,85 6,78 4,84 1,37 100,00
-19,06 -12,88 – -19,66 -27,37 -33,82 -22,04 -47,34 -62,79 -9,02 -16,29
STATION WAGON 1 Audi A4 2 Ford Focus 3 Opel Astra 4 BMW Serie 3 5 Volkswagen Passat 6 Renault Mégane 7 Peugeot 508 8 BMW Serie 5 9 Audi A6 10 Skoda Octavia Totale station wagon
3.171 3.107 3.102 2.886 2.199 1.809 1.568 1.402 998 934 31.165
10,17 9,97 9,95 9,26 7,06 5,80 5,03 4,50 3,20 3,00 100,00
3.252 5.781 4.917 1.719 3.514 2.649 1.848 1.505 1.337 959 43.048
7,55 13,43 11,42 3,99 8,16 6,15 4,29 3,50 3,11 2,23 100,00
-2,49 -46,25 -36,91 67,89 -37,42 -31,71 -15,15 -6,84 -25,36 -2,61 -27,60
MONOVOLUME GRANDE 1 Peugeot 5008 1.376 2 Chevrolet Orlando 807 3 Ford S-Max 442 268 4 Volkswagen Sharan 222 5 Lancia Voyager 209 6 Toyota Prius 136 7 Mercedes Viano 8 Seat Alhambra 121 9 Ford Galaxy 113 10 Volkswagen Multivan 79 Totale monovolume grande 3.937
34,95 20,50 11,23 6,81 5,64 5,31 3,45 3,07 2,87 2,01 100,00
2.793 1.462 1.201 441 478 – 226 159 367 134 7.763
35,98 18,83 15,47 5,68 6,16 – 2,91 2,05 4,73 1,73 100,00
-50,73 -44,80 -63,20 -39,23 -53,56 – -39,82 -23,90 -69,21 -41,04 -49,29
MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 5.914 2 Mercedes Classe B 4.496 3 Renault Scénic 2.432 4 Opel Zafira 2.130 1.342 5 Volkswagen Touran 6 Citroën C4 1.238 7 Dacia Lodgy 759 609 8 Toyota Verso 458 9 Volkswagen Golf 10 Seat Altea XL 295 Totale monov. compatto 20.312
29,12 22,13 11,97 10,49 6,61 6,09 3,74 3,00 2,25 1,45 100,00
7.445 4.240 3.971 2.116 1.822 2.208 – 404 804 496 27.328
27,24 15,52 14,53 7,74 6,67 8,08 – 1,48 2,94 1,81 100,00
-20,56 6,04 -38,76 0,66 -26,34 -43,93 – 50,74 -43,03 -40,52 -25,67
CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 2 Smart Fortwo 3 Citroën DS3 4 Volkswagen Maggiolino 5 Peugeot 308 CC 6 Volkswagen Golf 7 BMW Z4 8 Lancia Flavia 9 Mini Mini 10 Mercedes SLK Totale cabrio e spider
22,35 10,36 9,00 7,10 5,71 4,56 3,77 3,65 3,20 3,04 100,00
708 336 – – 362 495 234 – 325 209 4.020
17,61 8,36 – – 9,00 12,31 5,82 – 8,08 5,20 100,00
-0,42 -2,68 – – -50,28 -70,91 -49,15 – -68,92 -54,07 -21,52
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
705 327 284 224 180 144 119 115 101 96 3.155
63
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D Marca e modello
4 mesi ’13
Q. %
4 mesi ’12
Q. %
Diff.%
39.166 14.382 7.315 4.154 3.506 2.956 2.912 2.869 2.583 1.870 91.659
42,73 15,69 7,98 4,53 3,83 3,22 3,18 3,13 2,82 2,04 100,00
41.555 14.134 7.827 2.069 4.686 3.082 3.312 3.990 2.728 2.862 96.942
42,87 14,58 8,07 2,13 4,83 3,18 3,42 4,12 2,81 2,95 100,00
-5,75 1,75 -6,54 100,77 -25,18 -4,09 -12,08 -28,10 -5,32 -34,66 -5,45
Marca e modello
4 mesi ’13
Q. %
4 mesi ’12
Q. %
Diff.%
1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 Renault Clio 4 Fiat 500 L 5 Volkswagen Polo 6 Ford Fiesta 7 Peugeot 208 8 Citroën C3 9 Toyota Yaris 10 Opel Corsa Totale segmento B
24.351 16.892 12.972 12.314 11.637 11.082 11.072 10.998 8.665 7.394 186.853
13,03 9,04 6,94 6,59 6,23 5,93 5,93 5,89 4,64 3,96 100,00
31.893 18.309 8.476 – 13.165 15.884 1.006 15.587 10.778 10.210 206.166
15,47 8,88 4,11 – 6,39 7,70 0,49 7,56 5,23 4,95 100,00
-23,65 -7,74 53,04 – -11,61 -30,23 – -29,44 -19,60 -27,58 -9,37
4 mesi ’13
Q. %
4 mesi ’12
Q. %
Diff.%
1 Volkswagen Golf 14.085 2 Nissan Qashqai 10.652 3 Alfa Romeo Giulietta 8.228 6.115 4 Mercedes Classe A 5.914 5 Ford C-Max 5.138 6 Ford Focus 4.790 7 Opel Astra 8 Mercedes Classe B 4.496 9 Kia Sportage 4.162 3.786 10 Dacia Duster 124.264 Totale segmento C
11,33 8,57 6,62 4,92 4,76 4,13 3,85 3,62 3,35 3,05 100,00
14.890 9.039 11.577 3.138 7.445 9.401 8.168 4.240 2.498 6.460 142.527
10,45 6,34 8,12 2,20 5,22 6,60 5,73 2,97 1,75 4,53 100,00
-5,41 17,84 -28,93 94,87 -20,56 -45,35 -41,36 6,04 66,61 -41,39 -12,81
1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Volkswagen up! 5 Chevrolet Spark 6 Hyundai i10 7 Ford Ka 8 Toyota Aygo 9 Citroën C1 10 Peugeot 107 Totale segmento A
SEGMENTO B
4 mesi ’13
Q. %
4 mesi ’12
Q. %
Diff.%
4.758 4.672 3.611 3.542 3.060 3.046 2.603 2.506 2.500 2.342 60.945
7,81 7,67 5,93 5,81 5,02 5,00 4,27 4,11 4,10 3,84 100,00
5.146 3.708 6.633 3.705 2.497 3.157 3.052 3.954 2.048 2.329 81.082
6,35 4,57 8,18 4,57 3,08 3,89 3,76 4,88 2,53 2,87 100,00
-7,54 26,00 -45,56 -4,40 22,55 -3,52 -14,71 -36,62 22,07 0,56 -24,84
4 mesi ’13
Q. %
4 mesi ’12
Q. %
Diff.%
2.282 1 BMW Serie 5 2 Audi A6 1.239 3 Mercedes Classe M 963 4 Mercedes Classe E 701 5 Lancia Thema 578 6 Jeep Grand Cherokee 531 7 Porsche Cayenne 469 8 Land Rover Range Sport 359 9 Jaguar XF 340 10 Land Rover Range 298 Totale segmento E 9.661
23,62 12,82 9,97 7,26 5,98 5,50 4,85 3,72 3,52 3,08 100,00
2.374 1.765 1.049 1.458 270 660 810 826 471 92 13.064
18,17 13,51 8,03 11,16 2,07 5,05 6,20 6,32 3,61 0,70 100,00
-3,88 -29,80 -8,20 -51,92 114,07 -19,55 -42,10 -56,54 -27,81 223,91 -26,05
4 mesi ’13
Q. %
4 mesi ’12
Q. %
Diff.%
236 101 72 70 57 33 33 33 28 28 926
25,49 10,91 7,78 7,56 6,16 3,56 3,56 3,56 3,02 3,02 100,00
307 279 88 58 107 84 – 23 – 80 1.262
24,33 22,11 6,97 4,60 8,48 6,66 – 1,82 – 6,34 100,00
-23,13 -63,80 -18,18 20,69 -46,73 -60,71 – 43,48 – -65,00 -26,62
SEGMENTO E
SEGMENTO C Marca e modello
Marca e modello
1 Fiat Freemont 2 BMW Serie 3 3 Volkswagen Tiguan 4 Audi A4 5 Range Rover Evoque 6 Audi Q3 7 Ford Kuga 8 Volkswagen Passat 9 BMW X1 10 Toyota Rav4 Totale segmento D
Marca e modello
SEGMENTO F Marca e modello
1 Porsche 911 2 Porsche Panamera 3 Audi A8 4 BMW Serie 6 5 BMW Serie 7 6 Ferrari 458 7 Ferrari F12 8 Maserati Granturismo 9 Jaguar F-Type 10 Mercedes Classe S Totale segmento F
LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 30/04/2013 (Aut. Min. D09420/H4) Per alimentazione
Diesel Benzina Gpl Metano Ibride Elettriche Etanolo Per utilizzatore Privati Noleggio Società Per area Geografica Nord Occidentale Nord Orientale Centrale Meridionale Insulare Totale
64
4 mesi 2013
Quota %
4 mesi 2012
Quota %
Diff. %
Apr. 2013
Quota %
Apr. 2012
Quota %
Diff. %
253.661 149.471 42.793 24.065 4.183 133 2 308.355 88.453 77.500
53,48 31,51 9,02 5,07 0,88 0,03 0,00 65,01 18,65 16,34
296.588 189.197 35.014 18.591 1.485 160 8 350.594 98.562 91.887
54,82 34,97 6,47 3,44 0,27 0,03 0,00 64,80 18,22 16,98
-14,47 -21,00 22,22 29,44 181,68 -16,88 -75,00 -12,05 -10,26 -15,66
61.082 37.740 10.168 6.627 1.051 56 1 72.394 26.447 17.884
52,33 32,33 8,71 5,68 0,90 0,05 0,00 62,02 22,66 15,32
68.029 42.770 13.693 5.954 337 46 2 85.371 26.654 18.806
52,00 32,69 10,47 4,55 0,26 0,04 0,00 65,25 20,37 14,37
-10,21 -11,76 -25,74 11,30 211,87 21,74 -50,00 -15,20 -0,78 -4,90
155.095 142.671 102.546
32,70 30,08 21,62
183.117 160.145 110.388
33,85 29,60 20,40
-15,30 -10,91 -7,10
37.314 39.278 23.078
31,97 33,65 19,77
41.204 41.226 26.464
31,49 31,51 20,23
-9,44 -4,73 -12,79
49.783 24.213 474.308
10,50 5,10 100,00
56.963 30.430 541.043
10,53 5,62 100,00
-12,60 -20,43 -12,33
11.601 5.454 116.725
9,94 4,67 100,00
14.767 7.170 130.831
11,29 5,48 100,00
-21,44 -23,93 -10,78
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
SEGMENTI 4 MESI 2013 Marca e modello
4 m. ’13
SEGMENTO A Abarth 500 B 662 5 Aston Martin Cygnet B Matiz P 1 Spark B 2.079 Spark P 1.427 Totale Chevrolet 3.507 C-Zero E 1 C1 B 2.582 C1 G 1 Totale Citroën 2.584 500 B 9.961 500 G 1.389 500 P 3.032 Panda B 18.740 Panda G 7.691 Panda M 9.300 Panda P 3.437 Totale Fiat 53.550 Ka B 2.288 Ka G 624 Streetka B 1 Totale Ford 2.913 i10 B 1.499 i10 P 1.457 Totale Hyundai 2.956 Picanto B 767 Picanto P 68 Totale Kia 835 Martin M. Bubble P 2 Mitsubishi i-Miev E 1 Nissan Pixo B 81 Opel Adam B 1.011 107 B 1.870 iON E 7 Totale Peugeot 1.877 Twingo B 1.307 127 Twingo G Twingo P 1 Totale Renault 1.435 Mii B 538 292 Mii N Totale Seat 830 Citigo B 436 Citigo N 21 Totale Skoda 457 5.187 Fortwo B Fortwo E 47 Fortwo G 2.081 7.315 Totale Smart 536 Alto B Alto P 3 Totale Suzuki 539 Aygo B 2.869 iQ B 659 1 iQ G Totale Toyota 3.529 Fox B 2 2.878 up! B up! N 1.277 Totale Volkswagen 4.157 SEGMENTO B Abarth Punto B MiTo B MiTo G MiTo P
85 1.106 1.563 463
4 m. ’12
534 11 0 2.407 2.279 4.686 50 2.727 0 2.777 10.791 1.583 1.757 22.967 5.047 10.586 2.955 55.686 2.411 897 0 3.308 3.072 10 3.082 1.178 0 1.178 7 5 173 0 2.862 43 2.905 2.902 176 3 3.081 105 0 105 8 0 8 6.386 28 1.413 7.827 599 10 609 3.990 1.101 0 5.091 24 2.069 0 2.093
223 2.411 1.817 452
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Diff. %
23,97 -54,55 – -13,63 -37,38 -25,16 -98,00 -5,32 – -6,95 -7,69 -12,26 72,57 -18,40 52,39 -12,15 16,31 -3,84 -5,10 -30,43 – -11,94 -51,20 – -4,09 -34,89 – -29,12 -71,43 -80,00 -53,18 – -34,66 -83,72 -35,39 -54,96 -27,84 -66,67 -53,42 412,38 – 690,48 – – – -18,78 67,86 47,28 -6,54 -10,52 -70,00 -11,49 -28,10 -40,15 – -30,68 -91,67 39,10 – 98,61
-61,88 -54,13 -13,98 2,43
Marca e modello
4 m. ’13
4 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
4 m. ’13
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Diff. %
Totale Alfa Romeo A1 B A1 G Totale Audi Aveo B Aveo G Aveo P Totale Chevrolet C2 G C3 B C3 G C3 P DS3 B DS3 G DS3 P Totale Citroën Logan G Logan P Sandero B Sandero G Sandero P Totale Dacia Charade B Sirion B Terios B Terios P Totale Daihatsu DR2 B DR2 P Totale DR 500 L B 500 L G 500 L M 500 L P Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta B Fiesta G Fiesta P Totale Ford Voleex B Voleex P Totale Great Wall Jazz B Jazz F Totale Honda i20 B i20 G i20 P Totale Hyundai Rio B Rio G Rio P Soul B Soul G Totale Kia Ypsilon B Ypsilon G Ypsilon M Ypsilon P Totale Lancia Mazda2 B Mazda2 G Totale Mazda
3.132 884 2.149 3.033 850 478 504 1.832 1 4.002 2.121 656 728 966 60 8.534 19 35 506 1.633 1.181 3.374 17 4 60 1 82 50 87 137 2.773 9.536 1 5 9.298 6.506 5.623 2.924 36.666 4.343 4.916 1.823 11.082 39 2 41 644 16 660 1.176 648 777 2.601 1.177 1.207 291 7 44 2.726 8.305 1.717 2.806 4.065 16.893 156 16 172
4.680 1.225 1.897 3.122 3.287 714 146 4.147 0 6.631 6.233 251 460 1.313 21 14.909 159 311 334 1.482 1.533 3.819 102 45 118 1 266 89 54 143 0 0 0 0 12.523 10.889 4.294 4.187 31.893 7.121 6.276 2.487 15.884 0 2 2 658 157 815 2.290 721 13 3.024 1.575 1.698 0 30 131 3.434 11.777 3.622 0 2.910 18.309 315 36 351
-33,08 -27,84 13,28 -2,85 -74,14 -33,05 245,21 -55,82 – -39,65 -65,97 161,35 58,26 -26,43 185,71 -42,76 -88,05 -88,75 51,50 10,19 -22,96 -11,65 -83,33 -91,11 -49,15 0,00 -69,17 -43,82 61,11 -4,20 – – – – -25,75 -40,25 30,95 -30,16 14,97 -39,01 -21,67 -26,70 -30,23 – 0,00 – -2,13 -89,81 -19,02 -48,65 -10,12 – -13,99 -25,27 -28,92 – -76,67 -66,41 -20,62 -29,48 -52,60 – 39,69 -7,73 -50,48 -55,56 -51,00
Mini B 1.687 Mini G 4.274 5.961 Totale Mini Mitsubishi Space Star B 5 Juke B 952 Juke G 3.168 Juke P 800 Leaf E 47 Micra B 1.356 Micra P 599 Totale Nissan 6.922 Corsa B 2.281 Corsa G 1.284 Corsa P 3.829 Mokka B 842 Mokka G 2.324 Totale Opel 10.560 2008 B 4 2008 G 5 206 B 1 206 G 8 206 P 112 207 B 96 207 G 296 207 P 1.184 208 B 5.411 208 G 5.662 208 P 1 Totale Peugeot 12.780 Captur B 18 Captur G 459 Clio B 5.561 Clio G 6.634 Clio P 779 Zoe E 10 Totale Renault 13.461 Ibiza B 627 626 Ibiza G Ibiza P 94 Totale Seat 1.347 Fabia B 421 316 Fabia G Totale Skoda 737 Swift B 1.151 Swift G 535 Swift P 5 1.691 Totale Suzuki Vista B 10 Vista M 53 52 Vista P 115 Totale Tata Urban Cruiser B 1 Yaris B 4.736 Yaris F 1.382 Yaris G 2.547 8.666 Totale Toyota Polo B 5.431 Polo G 5.633 573 Polo P Totale Volkswagen 11.637
2.267 4.524 6.791 0 1.095 3.997 0 22 3.987 103 9.204 3.270 2.772 4.168 0 0 10.210 0 0 907 299 161 1.487 3.139 400 163 843 0 7.399 0 0 4.422 2.706 1.348 0 8.476 1.496 1.359 18 2.873 804 556 1.360 1.379 588 9 1.976 21 4 10 35 8 7.778 0 2.999 10.785 5.153 7.344 668 13.165
-25,58 -5,53 -12,22 – -13,06 -20,74 – 113,64 -65,99 481,55 -24,79 -30,24 -53,68 -8,13 – – 3,43 – – -99,89 -97,32 -30,43 -93,54 -90,57 196,00 – 571,65 – 72,73 – – 25,76 145,16 -42,21 – 58,81 -58,09 -53,94 422,22 -53,12 -47,64 -43,17 -45,81 -16,53 -9,01 -44,44 -14,42 -52,38 – 420,00 228,57 -87,50 -39,11 – -15,07 -19,65 5,39 -23,30 -14,22 -11,61
0 4 2.371 8.304 902
– -75,00 -44,92 -33,07 51,55
SEGMENTO C 147 B 147 G Giulietta B Giulietta G Giulietta P
1 1 1.306 5.558 1.367
65
SEGMENTI 4 MESI 2013 Marca e modello
Totale Alfa Romeo A3 B A3 G Totale Audi Serie 1 B Serie 1 G Totale BMW Cruze B Cruze G Cruze P Trax G Volt F Totale Chevrolet C4 Aircross B C4 Aircross G C4 B C4 G C4 P DS4 B DS4 G Totale Citroën Duster B Duster G Duster P Totale Dacia DR3 P DR5 B DR5 M DR5 P Totale DR Bravo B Bravo G Bravo P Linea B Sedici B Sedici G Stilo G Totale Fiat Focus B Focus G Focus P Totale Ford Civic B Civic G Totale Honda i30 B i30 G i30 P ix35 B ix35 G Veloster B Totale Hyundai Jeep Compass G Cee’d B Cee’d G Cee’d P Totale Kia Delta B Delta G Delta P Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 B Mazda3 G Totale Mazda CLA B CLA G
66
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Diff. %
Marca e modello
4 m. ’13
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Diff. %
Marca e modello
4 m. ’13
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Diff. %
8.233 293 3.019 3.312 221 2.999 3.220 263 781 115 2 7 1.168 32 650 118 1.447 54 39 1.199 3.539 271 2.032 1.483 3.786 10 4 2 48 64 214 1.453 273 4 91 75 3 2.113 428 4.281 428 5.137 184 211 395 163 1.308 1 282 3.111 30 4.895 244 249 1.394 122 1.765 63 1.605 971 2.639 172 15 141 156 2 225
11.581 186 2.126 2.312 211 2.833 3.044 177 212 476 0 1 866 1 0 196 1.794 52 146 1.729 3.918 1.092 3.976 1.392 6.460 39 33 0 46 118 341 4.094 363 0 183 102 0 5.083 1.042 8.358 1 9.401 171 26 197 125 868 1 803 4.062 132 5.991 287 179 311 10 500 249 3.408 75 3.732 249 92 140 232 0 0
-28,91 57,53 42,00 43,25 4,74 5,86 5,78 48,59 268,40 -75,84 – 600,00 34,87 – – -39,80 -19,34 3,85 -73,29 -30,65 -9,67 -75,18 -48,89 6,54 -41,39 -74,36 -87,88 – 4,35 -45,76 -37,24 -64,51 -24,79 – -50,27 -26,47 – -58,43 -58,93 -48,78 – -45,36 7,60 711,54 100,51 30,40 50,69 0,00 -64,88 -23,41 -77,27 -18,29 -14,98 39,11 348,23 – 253,00 -74,70 -52,90 – -29,29 -30,92 -83,70 0,71 -32,76 – –
Totale Mercedes ASX B ASX G ASX P Totale Mitsubishi Qashqai B Qashqai G Qashqai P Totale Nissan Ampera F Astra B Astra G Astra P Totale Opel 3008 B 3008 G 3008 H 3008 P 308 B 308 G RCZ B RCZ G Totale Peugeot Mégane B Mégane G Mégane P Totale Renault Leon B Leon G Toledo G Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti B Yeti G Totale Skoda Impreza B Impreza G Totale Subaru SX4 B SX4 G SX4 P Totale Suzuki Auris B Auris F Auris G Prius F Totale Toyota Golf B Golf G Golf P Jetta B Jetta G Maggiolino B Maggiolino G New Beetle G Totale Volkswagen V40 B V40 G Totale Volvo
227 54 210 142 406 526 7.502 1.967 9.995 9 411 3.809 570 4.799 21 2.364 174 1 67 1.428 27 81 4.163 93 2.444 4 2.541 141 802 2 945 62 59 239 470 830 28 3 31 266 68 12 346 144 1.682 532 106 2.464 2.756 10.872 2 1 8 293 566 3 14.501 52 1.690 1.742
0 243 277 434 954 880 6.217 428 7.525 16 1.036 7.060 72 8.184 43 2.981 242 0 173 3.647 76 112 7.274 234 3.597 3 3.834 73 445 0 518 0 0 486 400 886 40 100 140 269 2 3 274 90 336 192 77 695 2.998 10.695 393 28 37 348 338 0 14.837 0 0 0
– -77,78 -24,19 -67,28 -57,44 -40,23 20,67 359,58 32,82 -43,75 -60,33 -46,05 691,67 -41,36 -51,16 -20,70 -28,10 – -61,27 -60,84 -64,47 -27,68 -42,77 -60,26 -32,05 33,33 -33,72 93,15 80,22 – 82,43 – – -50,82 17,50 -6,32 -30,00 -97,00 -77,86 -1,12 – 300,00 26,28 60,00 400,60 177,08 37,66 254,53 -8,07 1,65 -99,49 -96,43 -78,38 -15,80 67,46 – -2,26 – – –
SEGMENTO D 156 B 159 B 159 G Totale Alfa Romeo A4 B
3 2 97 102 119
0 3 535 538 109
– -33,33 -81,87 -81,04 9,17
A4 G 3.423 A5 B 55 852 A5 G Q3 G 1.186 Q5 G 100 Totale Audi 5.735 Serie 3 B 95 Serie 3 F 2 Serie 3 G 4.574 Serie 3 GT B 2 Serie 3 GT G 1 X1 B 9 X1 G 1.329 X3 G 108 Totale BMW 6.120 Captiva G 296 Cruze B 25 Cruze G 209 Cruze P 130 Malibu G 83 Totale Chevrolet 743 C5 B 3 C5 G 759 DS5 B 11 DS5 G 537 DS5 H 92 Totale Citroën 1.402 Freemont B 2 Freemont G 4.756 Marea B 2 Totale Fiat 4.760 Kuga B 29 Kuga G 1.063 Mondeo B 11 Mondeo G 433 Mondeo P 2 Totale Ford 1.538 1 Accord B Accord G 5 CR-V B 79 Totale Honda 85 14 Genesis B i40 B 9 i40 G 354 Sonica B 1 Totale Hyundai 378 2 Optima F Sportage B 157 Sportage G 3.454 3.613 Totale Kia 115 Lancia Flavia B Land R. Freelander G 74 Mahindra Xuv 500 G 22 CX-5 B 18 CX-5 G 290 1 Mazda6 B Mazda6 G 217 Totale Mazda 526 25 Classe C B Classe C G 1.352 GLK G 204 Totale Mercedes 1.581 Mitsubishi Outlander G 4 Antara B 1 255 Antara G 15 Insignia B Insignia G 1.043
3.596 204 1.350 1.297 0 6.556 178 0 3.530 0 0 10 861 0 4.579 419 119 282 420 0 1.240 11 1.092 3 247 17 1.370 9 5.137 2 5.148 0 1.280 11 689 5 1.985 0 16 0 16 19 5 384 0 408 0 273 1.497 1.770 0 2 0 5 2 3 79 89 51 2.894 191 3.136 0 15 399 61 2.343
-4,81 -73,04 -36,89 -8,56 – -12,52 -46,63 – 29,58 – – -10,00 54,36 – 33,65 -29,36 -78,99 -25,89 -69,05 – -40,08 -72,73 -30,49 266,67 117,41 441,18 2,34 -77,78 -7,42 0,00 -7,54 – -16,95 0,00 -37,16 -60,00 -22,52 – -68,75 – 431,25 -26,32 80,00 -7,81 – -7,35 – -42,49 130,73 104,12 – – – 260,00 – -66,67 174,68 491,01 -50,98 -53,28 6,81 -49,59 – -93,33 -36,09 -75,41 -55,48
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
SEGMENTI 4 MESI 2013 4 m. ’13
4 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
Insignia P Totale Opel 508 B 508 G 508 H Totale Peugeot Fluence E Koleos G Laguna G Totale Renault Saab 9-3 G Exeo G Toledo B Toledo G Totale Seat Octavia B Octavia G Octavia P Totale Skoda SsangYong Rexton G Legacy G Legacy P Totale Subaru Kizashi B Kizashi P Totale Suzuki Avensis B Avensis G Totale Toyota CC G Eos B Passat B Passat CC G Passat G Passat M Tiguan B Tiguan G Totale Volkswagen S60 B S60 G V50 G V60 B V60 G V60 H XC60 G Totale Volvo
23 1.337 3 1.535 194 1.732 16 34 95 145 1 99 4 71 174 6 1.105 3 1.114 19 38 14 52 2 10 12 3 182 185 127 3 46 1 2.199 261 480 1.446 4.563 3 278 4 6 874 2 684 1.851
0 2.818 24 2.369 20 2.413 6 2 244 252 14 120 0 0 120 20 1.005 24 1.049 0 91 50 141 0 0 0 8 420 428 56 29 24 81 3.692 238 773 2.119 7.012 9 515 1.574 14 1.226 0 967 4.305
– -52,56 -87,50 -35,20 870,00 -28,22 166,67 – -61,07 -42,46 -92,86 -17,50 – – 45,00 -70,00 9,95 -87,50 6,20 – -58,24 -72,00 -63,12 – – – -62,50 -56,67 -56,78 126,79 -89,66 91,67 -98,77 -40,44 9,66 -37,90 -31,76 -34,93 -66,67 -46,02 -99,75 -57,14 -28,71 – -29,27 -57,00
Totale Infiniti XF B XF G Totale Jaguar Lancia Thema G Lexus IS B Classe E B Classe E G Classe E H Classe E M Classe R G CLS B CLS G Totale Mercedes Saab 9-5 G Superb B Superb G Totale Skoda S80 B S80 G V70 B V70 G XC70 G Totale Volvo
SEGMENTO E Alfa Romeo 166 B A6 B A6 F A6 G A7 B A7 G Totale Audi Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 G Serie 5 GT B Serie 5 GT G Serie 6 B Serie 6 G Totale BMW Citroën C6 G Hyundai Genesis B EX G MG
1 35 2 1.202 11 83 1.333 19 2 2.263 1 53 10 18 2.366 1 1 3 1
0 24 4 1.737 6 230 2.001 69 3 2.302 2 124 8 12 2.520 1 0 21 2
– 45,83 -50,00 -30,80 83,33 -63,91 -33,38 -72,46 -33,33 -1,69 -50,00 -57,26 25,00 50,00 -6,11 0,00 – -85,71 -50,00
Marca e modello
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
4 m. ’13
4 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
4 m. ’13
4 m. ’12
Diff. %
4 1 339 340 578 1 11 672 13 5 6 1 293 1.001 3 2 190 192 1 60 2 68 64 195
23 4 467 471 264 6 27 1.430 0 1 4 14 344 1.820 5 7 183 190 0 116 2 149 141 408
-82,61 -75,00 -27,41 -27,81 118,94 -83,33 -59,26 -53,01 – 400,00 50,00 -92,86 -14,83 -45,00 -40,00 -71,43 3,83 1,05 – -48,28 0,00 -54,36 -54,61 -52,21
SEGMENTO F DB9 B 3 Rapide B 3 V8 B 9 Totale Aston Martin 15 A8 B 15 A8 F 1 A8 G 56 Totale Audi 72 Continental B 5 Continental T 2 Totale Bentley 7 3 Serie 7 B Serie 7 G 54 Totale BMW 57 XJ B 3 19 XJ G Totale Jaguar 22 GS F 10 LS F 2 Totale Lexus 12 7 Grancabrio B Granturismo B 33 Quattroporte B 23 63 Totale Maserati 1 Classe S B Classe S G 27 Totale Mercedes 28 Panamera B 9 Panamera F 11 81 Panamera G Totale Porsche 101 Rolls Royce Ghost B 3 1 Volkswagen Phaeton G
0 3 5 8 7 0 81 88 0 2 2 5 102 107 1 35 36 1 2 3 8 23 10 41 4 75 79 58 16 205 279 1 9
– 0,00 80,00 87,50 114,29 – -30,86 -18,18 – 0,00 250,00 -40,00 -47,06 -46,73 200,00 -45,71 -38,89 900,00 0,00 300,00 -12,50 43,48 130,00 53,66 -75,00 -64,00 -64,56 -84,48 -31,25 -60,49 -63,80 200,00 -88,89
Dokker G Dokker P Totale Dacia Doblò B Doblò G Doblò M Qubo B Qubo G Qubo M Totale Fiat Combo B Combo G Combo M Totale Opel Bipper B Bipper G Bipper P Partner B Partner G Partner P Totale Peugeot Kangoo B Kangoo G Kangoo P Totale Renault Caddy B Caddy G Caddy N Caddy P Totale Volkswagen
586 1 672 61 519 530 198 1.057 2.061 4.426 4 56 51 111 79 256 1 28 532 1 897 54 311 1 366 3 332 151 7 493
0 0 0 87 826 360 261 1.784 2.050 5.368 1 104 17 122 56 375 0 34 663 0 1.128 85 467 1 553 1 494 170 11 676
– – – -29,89 -37,17 47,22 -24,14 -40,75 0,54 -17,55 300,00 -46,15 200,00 -9,02 41,07 -31,73 – -17,65 -19,76 – -20,48 -36,47 -33,40 0,00 -33,82 200,00 -32,79 -11,18 -36,36 -27,07
46 556 37 393 1.032 0
-71,74 -45,32 -56,76 -63,36 -53,78 –
SEGMENTO M Orlando B Orlando G Orlando P Totale Chevrolet Chrysler Voyager G Citroën C8 G Galaxy G S-Max B S-Max G Totale Ford Voyager B Voyager G Totale Lancia Viano B Viano G Totale Mercedes 5008 B 5008 G 807 G Totale Peugeot Espace B Espace G Totale Renault Alhambra B Alhambra G Altea XL B Altea XL G Altea XL P Totale Seat Multivan G Sharan B Sharan G Totale Volkswagen
36 466 305 807 2 58 113 4 438 555 2 220 222 1 137 138 14 1.362 29 1.405 1 75 76 1 120 8 252 35 416 79 1 267 347
118 990 354 1.462 0 202 367 21 1.180 1.568 0 478 478 0 226 226 27 2.766 74 2.867 0 225 225 4 155 31 440 25 655 134 4 437 575
-69,49 -52,93 -13,84 -44,80 – -71,29 -69,21 -80,95 -62,88 -64,60 – -53,97 -53,56 – -39,38 -38,94 -48,15 -50,76 -60,81 -50,99 – -66,67 -66,22 -75,00 -22,58 -74,19 -42,73 40,00 -36,49 -41,04 -75,00 -38,90 -39,65
SEGMENTO L Berlingo B Berlingo G Nemo B Nemo G Totale Citroën Dokker B
13 304 16 144 477 85
67
SEGMENTI 4 MESI 2013 Marca e modello
SEGMENTO M1 C4 B C4 G C4 P Totale Citroën Lodgy B Lodgy G Lodgy M Lodgy P Totale Dacia C-Max B C-Max G C-Max P Focus B Totale Ford Carens B Carens G Totale Kia Mazda5 B Mazda5 G Totale Mazda Classe A B Classe A G Classe B B Classe B G Totale Mercedes Evalia B Evalia G Totale Nissan Zafira B Zafira G Zafira N Zafira P Totale Opel Scénic B Scénic G Scénic P Totale Renault Altea B Altea G Altea P Totale Seat Prius F Verso B Verso G Totale Toyota Golf B Golf G Golf P Touran B Touran G Touran N Totale Volkswagen SEGMENTO M2 C3 B C3 G C3 P Totale Citroën Idea B Idea G Idea P Totale Fiat B-Max B B-Max G B-Max M B-Max P
68
4 m. ’13
4 m. ’12
Diff. %
14 1.223 1 1.238 231 525 1 4 761 166 5.197 553 1 5.917 3 112 115 12 100 112 653 5.463 405 4.092 10.613 20 136 156 54 700 1.273 103 2.130 81 2.224 128 2.433 4 101 8 113 209 225 384 818 130 296 32 25 963 355 1.801
49 2.159 0 2.208 0 0 0 0 0 265 7.180 0 0 7.445 0 0 0 15 101 116 1.369 1.768 665 3.574 7.376 39 333 372 202 1.392 522 0 2.116 127 3.839 5 3.971 21 168 6 195 0 52 352 404 228 500 76 70 1.407 345 2.626
-71,43 -43,35 – -43,93 – – – – – -37,36 -27,62 – – -20,52 – – – -20,00 -0,99 -3,45 -52,30 208,99 -39,10 14,49 43,89 -48,72 -59,16 -58,06 -73,27 -49,71 143,87 – 0,66 -36,22 -42,07 – -38,73 -80,95 -39,88 33,33 -42,05 – 332,69 9,09 102,48 -42,98 -40,80 -57,89 -64,29 -31,56 2,90 -31,42
1.933 1.783 508 4.224 2 3 5 10 1.488 1.783 1 1
256 2.164 52 2.472 824 617 201 1.642 0 0 0 0
655,08 -17,61 876,92 70,87 -99,76 -99,51 -97,51 -99,39 – – – –
Marca e modello
Totale Ford ix20 B ix20 G Totale Hyundai Venga B Venga G Venga P Totale Kia Musa B Musa G Musa P Totale Lancia Mia L E Note B Note G Totale Nissan Agila B Meriva B Meriva G Meriva P Totale Opel Modus B Modus G Modus P Totale Renault Roomster B Roomster G Roomster P Totale Skoda Trezia B Trezia G Totale Subaru Splash B Splash P Totale Suzuki Verso-S B Verso-S G Totale Toyota
4 m. ’13
4 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
4 m. ’13
4 m. ’12
Diff. %
3.273 1.370 1.638 3.008 504 607 658 1.769 73 92 746 911 2 120 196 316 1.540 564 1.134 1.197 4.435 807 26 1 834 157 177 1 335 12 30 42 955 3 958 221 81 302
0 1.469 1.931 3.400 719 638 1 1.358 1.229 2.366 1.750 5.345 0 118 180 298 1.806 1.446 3.091 499 6.842 929 581 2 1.512 354 289 0 643 13 71 84 933 7 940 576 238 814
– -6,74 -15,17 -11,53 -29,90 -4,86 – 30,27 -94,06 -96,11 -57,37 -82,96 – 1,69 8,89 6,04 -14,73 -61,00 -63,31 139,88 -35,18 -13,13 -95,52 -50,00 -44,84 -55,65 -38,75 – -47,90 -7,69 -57,75 -50,00 2,36 -57,14 1,91 -61,63 -65,97 -62,90
911 B Cayman B Totale Porsche
236 32 268
307 22 329
-23,13 45,45 -18,54
SEGMENTO S1 GT B GT G Totale Alfa Romeo TT B TT G Totale Audi Serie 1 G Z4 B Totale BMW Honda CR-Z F Lotus Elise B Mazda MX-5 B Classe C B Classe C G SLK B SLK G Totale Mercedes Morgan Plus-4 B 370Z B GT-R B Totale Nissan Porsche Boxster B Subaru BRZ B Tesla Roadster E Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen C30 G C70 G Totale Volvo
1 1 2 66 28 94 11 119 130 4 8 48 16 96 96 37 245 4 2 1 3 87 15 2 51 40 31 71 15 88 103
0 0 0 121 69 190 29 234 263 44 5 43 43 374 209 84 710 7 5 5 10 13 0 0 0 187 90 277 166 108 274
– – – -45,45 -59,42 -50,53 -62,07 -49,15 -50,57 -90,91 60,00 11,63 -62,79 -74,33 -54,07 -55,95 -65,49 -42,86 -60,00 -80,00 -70,00 569,23 – – – -78,61 -65,56 -74,37 -90,96 -18,52 -62,41
130 1.730 20 13 1.604 82 3.579 1.162 12 1.931 140 127 3.372 292 8 86 94 192 3 195 1 14 15 329 620 949 1.510 196 1
156 1.704 41 34 2.491 126 4.552 1.153 19 3.073 316 245 4.806 864 137 23 160 384 5 389 5 34 39 382 813 1.195 1.769 57 1
-16,67 1,53 -51,22 -61,76 -35,61 -34,92 -21,38 0,78 -36,84 -37,16 -55,70 -48,16 -29,84 -66,20 -94,16 273,91 -41,25 -50,00 -40,00 -49,87 -80,00 -58,82 -61,54 -13,87 -23,74 -20,59 -14,64 243,86 0,00
SEGMENTO S Alfa Romeo 8C B 1 Aston Martin Vanquish B 7 Audi R8 B 9 Serie 6 B 7 35 Serie 6 G Serie 6 GC B 7 Serie 6 GC G 19 Totale BMW 68 Chevrolet Camaro B 4 26 458 B 458 Italia B 7 California B 12 33 F12 B FF B 16 Totale Ferrari 94 F-Type B 28 XK B 8 36 Totale Jaguar 6 Aventador B Aventator B 11 Gallardo B 18 Totale Lamborghini 35 Lotus Evora B 1 2 CL B SL B 23 SLS B 4 29 Totale Mercedes
0 0 9 9 29 3 7 48 22 56 28 24 0 23 131 0 16 16 0 9 21 30 4 9 10 9 28
– – 0,00 -22,22 20,69 133,33 171,43 41,67 -81,82 -53,57 -75,00 -50,00 – -30,43 -28,24 – -50,00 125,00 – 22,22 -14,29 16,67 -75,00 -77,78 130,00 -55,56 3,57
SEGMENTO T Q3 B Q3 G Q5 B Q5 F Q5 G Q7 G Totale Audi X1 G X3 B X3 G X5 G X6 G Totale BMW Chevrolet Captiva G C-Crosser G C4 Aircross G Totale Citroën Terios B Terios P Totale Daihatsu DR5 B DR5 P Totale DR Sedici B Sedici G Totale Fiat Kuga G Ranger G Serie F B
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
SEGMENTI 4 MESI 2013 Marca e modello
Totale Ford GA200 B GA200 M GA200 P Totale Gonow Steed G Steed P Totale Great Wall CR-V B CR-V G Totale Honda ix35 B ix35 G Santa Fe G Totale Hyundai Infiniti FX G Isuzu D-Max G Cherokee G Compass G Grand Cherokee B Grand Cherokee G Wrangler B Wrangler G Totale Jeep Sorento G Sportage B Sportage G Totale Kia Lada Niva B Defender B Defender G Discovery G Freelander G Range B Range Evoque B Range Evoque G Range G Range Sport B Range Sport G Totale Land Rover Lexus RX F Goa G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 B CX-5 G
4 m. ’13
4 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
1.707 1 3 10 14 6 2 8 41 484 525 23 328 295 646 33 159 132 732 9 522 2 550 1.947 224 1 551 776 9 2 276 197 929 4 77 2.985 294 1 358 5.123 70 22 63 85 19 595
1.827 5 0 28 33 106 94 200 102 374 476 54 679 271 1.004 76 185 220 913 15 645 6 609 2.408 217 27 701 945 21 3 333 265 1.105 3 253 2.244 89 10 816 5.121 138 57 0 57 95 57
-6,57 -80,00 – -64,29 -57,58 -94,34 -97,87 -96,00 -59,80 29,41 10,29 -57,41 -51,69 8,86 -35,66 -56,58 -14,05 -40,00 -19,82 -40,00 -19,07 -66,67 -9,69 -19,14 3,23 -96,30 -21,40 -17,88 -57,14 -33,33 -17,12 -25,66 -15,93 33,33 -69,57 33,02 230,34 -90,00 -56,13 0,04 -49,28 -61,40 – 49,12 -80,00 943,86
CX-7 G Totale Mazda Classe G B Classe G G Classe GL B Classe GL G Classe M B Classe M G Classe R B Classe R G GLK B GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander G Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G Pathfinder G Qashqai B Qashqai G X-Trail G Totale Nissan Antara B Antara G Totale Opel Peugeot 4007 G Cayenne B Cayenne F Cayenne G Totale Porsche Renault Koleos G Yeti B Yeti G Totale Skoda Actyon Sport G Korando B Korando G Korando P Rexton G Totale SsangYong Forester B Forester G Forester P
4 m. ’13
4 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
4 m. ’13
4 m. ’12
Diff. %
84 698 5 14 3 63 13 950 1 39 1 726 1.815 216 175 182 56 629 102 183 13 12 645 74 1.029 1 229 230 23 19 6 444 469 84 4 247 251 40 10 172 121 87 430 103 383 149
449 601 2 9 1 19 6 1.043 0 68 1 1.023 2.172 588 210 162 115 1.075 146 289 47 36 1.478 98 2.094 7 610 617 86 53 38 719 810 537 15 283 298 0 0 483 0 4 487 37 317 114
-81,29 16,14 150,00 55,56 200,00 231,58 116,67 -8,92 – -42,65 0,00 -29,03 -16,44 -63,27 -16,67 12,35 -51,30 -41,49 -30,14 -36,68 -72,34 -66,67 -56,36 -24,49 -50,86 -85,71 -62,46 -62,72 -73,26 -64,15 -84,21 -38,25 -42,10 -84,36 -73,33 -12,72 -15,77 – – -64,39 – – -11,70 178,38 20,82 30,70
Outback B 5 Outback G 57 3 Outback P XV B 57 XV G 253 XV P 106 Totale Subaru 1.116 Grand Vitara B 80 Grand Vitara G 417 Jimny B 805 Jimny G 1 SX4 B 205 SX4 G 119 SX4 P 5 Totale Suzuki 1.632 Aria G 21 Xenon G 63 Totale Tata 84 Hi-Lux G 102 Land Cruiser G 58 Rav4 B 6 Rav4 G 2.336 Urban Cruiser G 146 Totale Toyota 2.648 Uaz Pick Up P 1 Amarok G 190 Tiguan B 47 Tiguan G 1.638 Touareg F 1 Touareg G 163 Totale Volkswagen 2.039 XC60 B 3 XC60 G 488 XC70 B 1 XC70 G 86 XC90 G 99 Totale Volvo 677 12 Altre Totale 474.364
38 53 42 125 311 0 1.037 113 539 983 0 315 164 2 2.116 8 76 84 154 117 83 2.246 213 2.813 5 240 206 3.535 6 502 4.489 5 561 3 111 166 846 1.307 541.043
-86,84 7,55 -92,86 -54,40 -18,65 – 7,62 -29,20 -22,63 -18,11 – -34,92 -27,44 150,00 -22,87 162,50 -17,11 0,00 -33,77 -50,43 -92,77 4,01 -31,46 -5,87 -80,00 -20,83 -77,18 -53,66 -83,33 -67,53 -54,58 -40,00 -13,01 -66,67 -22,52 -40,36 -19,98 -99,08 -12,32
IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE
IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento
4 m. ’13 Quota %
A - Piccole 88.246 18,60 B - Utilitarie 164.932 34,77 83.828 17,67 C - Compatte D - Medie 37.983 8,01 E - Medie superiori 6.016 1,27 F - Alto di gamma 381 0,08 L - Multispazio 7.442 1,57 M - Monov. grandi 4.026 0,85 5,52 M1 - Monov. medi 26.207 M2 - Monov. piccoli 20.419 4,30 S - Sportive superiori 552 0,12 0,18 S1 - Sportive 867 T - Fuoristrada e Suv 33.453 7,05 0,00 12 Z - Altre Totale 474.364 100,00
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
4 m. ’12 Quota % Diff. unità Diff. %
93.166 177.295 99.092 45.389 7.709 653 8.879 8.258 26.829 25.350 617 1.836 44.663 1.307 541.043
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 30/04/2013 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl
17,22 32,77 18,31 8,39 1,42 0,12 1,64 1,53 4,96 4,69 0,11 0,34 8,25 0,24 100,00
-4.920 -12.363 -15.264 -7.406 -1.693 -272 -1.437 -4.232 -622 -4.931 -65 -969 -11.210 -1.295 -66.679
-5,28 -6,97 -15,40 -16,32 -21,96 -41,65 -16,18 -51,25 -2,32 -19,45 -10,53 -52,78 -25,10 -99,08 -12,32
Alimentazione
4 mesi 2013 Quota % 4 mesi 2012 Quota % Diff. unità
Diff.%
Gasolio
253.698
53,48
296.588
54,82
-42.890
-14,46
Benzina
149.483
31,51
189.196
34,97
-39.713
-20,99
Benzina/Gpl
42.796
9,02
35.014
6,47
7.782
22,23
Benzina/Metano
20.698
4,36
17.554
3,24
3.144
17,91
Ibrido
3.709
0,78
1.206
0,22
2.503 207,55
Metano
2.332 224,88
3.369
0,71
1.037
0,19
Gasolio + Elettrica
475
0,10
279
0,05
196
70,25
Elettrica
133
0,03
160
0,03
-27
-16,88
2
0,00
8
0,00
-6
-75,00
Benzina/Etanolo Miscela Totale
1
0,00
1
0,00
0
0,00
474.364
100,00
541.043
100,00
-66.679
-12,32
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 30/04/2013
69
70
69
54 245
1,74
1,36 6,17
4,30 3,45
3,12
55 3,49 7 0,44
8,88 0,63
9 48
1 110
353 25
0,27 1,83
0,09 4,33
8,43 0,71
11 160
9 62
3 147
286 24
0,08 7,64
0,69 0,62
0,77
0,15 1,31
9,80
52 91
1 99
9 8
10 1
10
2 17
127
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
0,27
0,15
0,77 0,08
1,70 0,15
2 3.394
16 10
23 27
128 62
0,72
0,06
0,47 0,29
0,68 0,80
0,32 4,71
3,77 1,83
0,06 0,47
4 3.974
35 5
33 4
8 100
89 56
12
0,84
0,10
0,88 0,13
0,83 0,10
0,20 2,52
6,82 2,34
0,20 2,01
2,24 1,41
0,30
1,28
0,33
4 0,25 1.576
1 0,06 4 0,25
31 1,97 25 1,59
28 1,78
21 1,33 658 41,75
9 0,57 24 1,52
12 0,76 10 0,63
1 0,06 3 0,19
20 1,27
2,12
1,43 5,41
3,29 0,88
0,04 2,08
0,11 3,73
3 102
4 2.734 0,58
0,15
304 11,12 24 0,88
0,33 1,13
0,33 0,18
0,73 1,24
0,26 3,62
3,62 4,68
0,73 3,47
2,27 0,73
0,04 0,37
1,90
4,65 3,66
0,55
3,11 0,11
6,51 0,11
9 31
9 5
20 34
7 99
99 128
20 95
62 20
1 10
52
127 100
15
85 3
178 3
1 0,04 667 24,40
58
39 148
90 24
1 57
Arezzo
2,31
1,52 4,47
2,23 3,99
3,19
1 1.253
61 5
1 56
3 5
4
1 3
2 71
76 18
3 70
36 27
5
20
18 61
1 3
15 1
74 4
0,26
0,08
4,87 0,40
0,08 4,47
0,24 0,40
0,32
0,08 0,24
0,16 5,67
6,07 1,44
0,24 5,59
2,87 2,15
0,40
1,60
1,44 4,87
0,08 0,24
1,20 0,08
5,91 0,32
386 30,81
29
19 56
28 50
40
Ascoli P.
2,86 0,07
1,20 3,20
2,86 4,13
0 1.502
95 9
29
3 18
2 1
9 2
97
87 53
7 72
44 28
2 15
12 1
47 48
7
52 1
0,32
0,00
6,32 0,60
1,93
0,20 1,20
0,13 0,07
0,60 0,13
6,46
5,79 3,53
0,47 4,79
2,93 1,86
0,13 1,00
0,80 0,07
3,13 3,20
0,47
3,46 0,07
177 11,78 1 0,07
327 21,77
43 1
18 48
43 62
0,13 2,60
Asti 2 39
1,92
2,12 5,77
4,77 1,92
0,07 2,65
0 1.509
119 2
48
1 9
17 1
7 5
4 65
46 69
1 82
54 12
5
16
85 85
3
52
94
5 0,09 5.388 1,14
0,32
302 5,61 54 1,00
3 0,06 198 3,67
3 0,06 69 1,28
131 2,43 11 0,20
62 1,15 25 0,46
10 0,19 175 3,25
187 3,47 337 6,25
8 0,15 226 4,19
156 2,90 47 0,87
4 0,07 42 0,78
34 0,63 1 0,02
182 3,38 301 5,59
5 0,09 17 0,32
306 5,68
554 10,28 5 0,09
1.175 21,81
107 1,99
153 2,84 177 3,29
100 1,86 97 1,80
5 0,09 114 2,12
Bari
0,00
7,89 0,13
3,18
0,07 0,60
1,13 0,07
0,46 0,33
0,27 4,31
3,05 4,57
0,07 5,43
3,58 0,80
0,33
1,06
5,63 5,63
0,20
3,45
6,23
337 22,33
29
32 87
72 29
1 40
Avellino
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
2 1.296
65 4,12
0,03 2,77
271 93
3,21 3,77
109 128
4,01 7,02
5 88
Mitsubishi Nissan
Altre Totale
7 0,44 23 1,46
0,23 1,21
8 80
0,12 4,95
4 168
0,39 6,79
22 2
2 16
51
39 2,47 14 0,89
Mercedes Mini
0,15
1,24
2,92 5,21
2
42
116 207
18 1,14
65 4,12 6 0,38
46 2,92 8 0,51
Mahindra Mazda
0,77
2,92 4,18
0,03 0,25
3,93 0,05
5,74 0,48
10
99 142
1 10
156 2
228 19
Land Rover Lexus
0,69 5,63
0,53
3,80 0,09
9,13 0,41
9 73
18
129 3
310 14
175 11,10
20 1,27 2 0,13
11 0,70 46 2,92
36 2,28 27 1,71
3 0,19 52 3,30
Aosta
Kia Lancia
0,69
1,74 0,03
1,53 3,59
171 137
124
Ancona
14 0,41 693 20,42 1.040 26,17
59 1
52 122
3,18 3,30
0,09 2,24
9
2,78
6,94
1,31 0,31
2,78 4,71
108 112
3 76
Alessandria
Jaguar Jeep
36
Hyundai Isuzu
290 22,38
DR Fiat
90
17 4
Dacia Daihatsu
Ford Honda
36 61
Chevrolet Citroën
5,86 0,39
76 5
Audi BMW
2,47
32
Agrigento
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2013
1,57
4,61 4,05
0,79 3,49
1,24
0,22
0,34 0,34
0,90 0,67
4,61
5,85 6,97
0,22 4,50
4,27 1,57
0,11 0,34
0,90
7,31 4,27
0,11 0,45
7,42
7,76
0 889
30 6
0,19
0,00
3,37 0,67
96 10,80
2
3 3
8 6
41
52 62
2 40
38 14
1 3
8
65 38
1 4
66
69
91 10,24
14
41 36
7 31
11
Barletta A. T.
1,98
1,60 4,61
2,11 2,24
0,13 3,71
0 1.562
139 25
63
22 48
7 1
34 22
79
76 61
5 86
33 9
7
28
67 57
12
65
72 1
0,33
0,00
8,90 1,60
4,03
1,41 3,07
0,45 0,06
2,18 1,41
5,06
4,87 3,91
0,32 5,51
2,11 0,58
0,45
1,79
4,29 3,65
0,77
4,16
4,61 0,06
287 18,37
31
25 72
33 35
2 58
Belluno
1,58
3,66 4,64
1,68 1,58
0,20 3,06
1 1.012
44 2
2 36
1 5
13 4
9 3
1 30
53 58
3 25
42 9
3
7
55 58
1 7
61
37 3
0,21
0,10
4,35 0,20
0,20 3,56
0,10 0,49
1,28 0,40
0,89 0,30
0,10 2,96
5,24 5,73
0,30 2,47
4,15 0,89
0,30
0,69
5,43 5,73
0,10 0,69
6,03
3,66 0,30
8 0,79 265 26,19
16
37 47
17 16
2 31
Benevento
2,73 0,11
2,18 4,84
3,88 3,30
0,22 2,17
0,02 4,08
0,65 0,97
0,76 0,26
0,92 0,88
0,32 4,89
7,06 3,37
0,22 3,77
3,71 1,50
0,02 0,56
1,60 0,02
2,48 3,35
0,01 0,45
3,28 0,06
6,35 0,35
6 8.061
1,70
0,07
862 10,69 50 0,62
2 329
52 78
61 21
74 71
26 394
569 272
18 304
299 121
2 45
129 2
200 270
1 36
264 5
512 28
4 0,05 1.387 17,21
220 9
176 390
313 266
18 175
Bergamo
2,69
1,13 4,24
5,23 4,03
0,21 1,98
0 1.415
133 3
2 58
12 45
4 1
4 13
2 78
48 46
2 32
41 29
3
15 1
53 49
10
62
0,30
0,00
9,40 0,21
0,14 4,10
0,85 3,18
0,28 0,07
0,28 0,92
0,14 5,51
3,39 3,25
0,14 2,26
2,90 2,05
0,21
1,06 0,07
3,75 3,46
0,71
4,38
161 11,38 15 1,06
217 15,34
38
16 60
74 57
3 28
Biella
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
422 310
175 367
231 12
Audi BMW
Chevrolet Citroën
Dacia Daihatsu
32
117 2.449
2.031 1.804
0,08
0,28 5,88
4,88 4,33
0,01 3,89
227 10
154 513
497 370
15 235
2,23 0,10
1,51 5,04
4,88 3,63
0,15 2,31
Brescia
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013 18 179
2 0,15 52 4,00
70 5,39 10 0,77
0,04 3,04
534 386
29 128
4 310
2,85 6,56
0,06 0,11
0,00 0,37
8,10 1.112 10,92 2,28 103 1,01
1.188 2.732
32 1.005
25 47
1 152
3.373 948
4,50 2,57
0,36 3,32
0,92 0,82
0,42 1,11
0,06 4,42
295 121
36 323
440 251
35 325
90 80
155 10
41 109
6 432
1.005 10,28 199 2,04
40 9.777
Mercedes Mini
Mitsubishi Nissan
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
Altre Totale
2,06
0,41
1,59 0,10
3,02 1,24
0,02 0,53
20 41.639
651
235 568
1.215 67
29
97 7
8,78
0,05
1,56
0,56 1,36
0,08 2,41
2,92 0,16
0,07
0,23 0,02
12 10.186
174 6
102 36
49 637
473 203
2 32
165 4
273 458
2,15
0,12
1,71 0,06
1,00 0,35
0,48 6,25
5,24 3,79
0,39 4,36
4,64 1,99
0,02 0,31
1,62 0,04
2,68 4,50
0,27
0 0,00 1.299
9 0,69
5 0,38
2 0,15 56 4,31
77 5,93 41 3,16
1 0,08 47 3,62
37 2,85 13 1,00
1 0,08 1 0,08
19 1,46 2 0,15
69 5,31 48 3,70
1 0,08 3 0,23
2 2.814
222 8
50 1
12 11
175
136 121
2 150
56 27
24
47 120
11
0,59
0,07
7,89 0,28
0,64 6,36
0,11 1,14
1,78 0,04
0,43 0,39
6,22
4,83 4,30
0,07 5,33
1,99 0,96
0,85
1,67 4,26
0,39
3,02
2,59
1,81 5,69
4,79 0,91
2,07
0 773
50 1
12
4
10
1 2
1 67
44 55
45
15 5
17
39 25
2
17
52 1
0,16
0,00
6,47 0,13
1,55
0,52
1,29
0,13 0,26
0,13 8,67
5,69 7,12
5,82
1,94 0,65
2,20
5,05 3,23
0,26
2,20
6,73 0,13
1 0,13 169 21,86
20
14 44
37 7
16
Caltanissetta
0,98
3,56 9,34
2,33 1,47
3,32
1,97 2,33
2,95 0,37
0,12
0,86
3,07 4,30
0,61
1,97
4,18 0,37
1 814
49
37
2 24
5 5
8 3
15
0,17
0,12
6,02
4,55
0,25 2,95
0,61 0,61
0,98 0,37
1,84
93 11,43 36 4,42
16 19
24 3
1
7
25 35
5
16
34 3
177 21,74
8
29 76
19 12
27
Campobasso
3,09
1,44 8,64
0,82 1,03
3,50
0,21 2,26
0,21
0,21
3,70 0,21
0,21 7,00
7,00 7,20
0,21 2,06
1,03 0,62
0,21
0,41
2,47 1,65
1,03
0 486
0,10
0,00
60 12,35
1 11
1
1
18 1
1 34
34 35
1 10
5 3
1
2
12 8
5
75 15,43 1 0,21
76 15,64
15
7 42
4 5
17
Carbonia
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
3 32
2 0,15 42 3,23
0,28 1,26
40 444
0,06 3,78
24 1.575
0,37 3,30
2 52
Mahindra Mazda
1,42 0,13
1,45 6,55
0,14 0,60
85
139 13
604 2.727
14 61
95 7,31
Land Rover Lexus
3,33 3,16
0,01 0,05
1,78 0,06
369 13,11 13 0,46
326 309
4 22
181 6
98 7,54
Kia Lancia
0,14 0,42
3,08 0,01
6,29 0,26
14 41
1.282 4
641 26
Jaguar Jeep
4,14 0,02
7,99 0,02
405 2
3.329 10
4,09 0,04
1,74 5,40
1,21 2,27
0,07 2,77
445 15,81
115 1
49 152
34 64
2 78
Cagliari
Hyundai Isuzu
8,31 0,50
245 18,86
39 3,00
42 3,23 79 6,08
21 1,62 41 3,16
1 0,08 28 2,16
Brindisi
812 49
2 0,02 2 0,02 1.851 18,93 11.611 27,88 1.518 14,90
2,36 0,12
1,79 3,75
4,32 3,17
4 1.618
Bolzano
Ford Honda
DR Fiat
13 237
Abarth Alfa Romeo
0,13 2,42
Bologna
Marche
DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2013
0,65
3 0,10 3.097
166 5,36 18 0,58
2 0,06 109 3,52
6 0,19 20 0,65
52 1,68 3 0,10
6 0,19 23 0,74
3 0,10 165 5,33
73 2,36 281 9,07
4 0,13 190 6,13
106 3,42 52 1,68
3 0,10 9 0,29
21 0,68
54 1,74 159 5,13
17 0,55
150 4,84
202 6,52 5 0,16
607 19,60
74 2,39 5 0,16
118 3,81 163 5,26
99 3,20 43 1,39
3 0,10 83 2,68
Caserta
2,74 0,03
3,23 4,18
2,71 2,82
0,08 1,04
1 3.656
228 5
1 234
11 97
66 5
36 15
8 173
221 313
4 217
122 54
31
25
104 125
24
188
222 14
0,77
0,03
6,24 0,14
0,03 6,40
0,30 2,65
1,81 0,14
0,98 0,41
0,22 4,73
6,04 8,56
0,11 5,94
3,34 1,48
0,85
0,68
2,84 3,42
0,66
5,14
6,07 0,38
497 13,59
100 1
118 153
99 103
3 38
Catania
0,63 0,06
2,13 3,57
3,34 1,78
0,29 2,24
6,21
0,06 0,86
1,50 0,06
0,12 0,17
1,15
4,95 5,29
4,95
2,65 1,73
0,06
0,86 0,06
3,05 4,60
0,69
3,85
9,66 0,12
2 1.739
0,37
0,12
178 10,24 7 0,40
108
1 15
26 1
2 3
20
86 92
86
46 30
1
15 1
53 80
12
67
168 2
393 22,60
11 1
37 62
58 31
5 39
Catanzaro
1,22 0,05
1,47 5,72
2,00 1,76
0,10 2,39
0 2.047
171 5
1 82
1 26
27
24 8
3 75
115 51
6 83
52 22
1
17 1
63 109
4
59 1
158 19
0,43
0,00
8,35 0,24
0,05 4,01
0,05 1,27
1,32
1,17 0,39
0,15 3,66
5,62 2,49
0,29 4,05
2,54 1,07
0,05
0,83 0,05
3,08 5,32
0,20
2,88 0,05
7,72 0,93
562 27,45
25 1
30 117
41 36
2 49
Chieti
1,63 0,30
2,25 4,86
3,18 2,44
0,24 1,50
0,03 5,58
0,86 2,51
3,08 0,17
1,88 0,81
0,13 6,43
5,00 4,54
0,27 2,59
2,67 1,01
0,03 0,39
1,19 0,24
3,67 2,93
0,03 0,44
2,44 0,12
5,60 0,39
3 5.945
1,25
0,05
614 10,33 53 0,89
2 332
51 149
183 10
112 48
8 382
297 270
16 154
159 60
2 23
71 14
218 174
2 26
145 7
333 23
1.029 17,31
97 18
134 289
189 145
14 89
Como
2,09 0,04
2,13 5,11
2,80 1,72
0,07 1,46
0 2.680
224 7
113
5 27
29 3
33 13
1 131
159 118
7 129
96 17
1 13
24
79 109
12
99
247 4
0,56
0,00
8,36 0,26
4,22
0,19 1,01
1,08 0,11
1,23 0,49
0,04 4,89
5,93 4,40
0,26 4,81
3,58 0,63
0,04 0,49
0,90
2,95 4,07
0,45
3,69
9,22 0,15
2 0,07 565 21,08
56 1
57 137
75 46
2 39
Cosenza
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
71
72
283 309
3,85 1,36
17 6
1 13
8,03 3,83
0,23 6,53
1,77 1,10
37 5
8
126 50
10 96
241 115
7 196
53 33
17 2
8 44
202
Land Rover Lexus
Mahindra Mazda
Mercedes Mini
Mitsubishi Nissan
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
0 442
0,09
0,00
1 4.667
0,98
0,02 0,08
0 0,00 358
1 1.095 0,23
0,09
9,13 0,18
3,58
1,13 2,64
3,33 2,29
0,09 2,61
2 3.186
290 44
2 200
11 32
21 7
12 11
6 233
302 171
12 108
82 25
5
38
118 141
1 6
94
133 4
0,67
0,06
9,10 1,38
0,06 6,28
0,35 1,00
0,66 0,22
0,38 0,35
0,19 7,31
9,48 5,37
0,38 3,39
2,57 0,78
0,16
1,19
3,70 4,43
0,03 0,19
2,95
4,17 0,13
4 0,13 572 17,95
114
36 84
106 73
3 83
Ferrara
1,44 0,04
1,29 4,65
5,40 4,73
5 17.852
1.670 201
2 556
38 241
370 13
144 190
32 855
1.172 981
15 316
954 205
5 81
257 17
363 505
6 72
535 1
1.485 99
3,76
0,03
9,35 1,13
0,01 3,11
0,21 1,35
2,07 0,07
0,81 1,06
0,18 4,79
6,57 5,50
0,08 1,77
5,34 1,15
0,03 0,45
1,44 0,10
2,03 2,83
0,03 0,40
3,00 0,01
8,32 0,55
3.060 17,14
257 8
230 831
964 845
0,07 1,45
Firenze 13 258
1,85 0,07
2,84 1,58
2,38 1,39
0,07 1,52
2 1.515
108 14
1 144
4 27
13 5
15 1
4 60
92 55
3 94
62 7
4 6
16
93 66
12 10
50
111 8
2 0,06 3.124 0,66
0,32
272 8,71 41 1,31
1 0,03 92 2,94
9 0,29 23 0,74
11 0,35 1 0,03
25 0,80 7 0,22
4 0,13 154 4,93
258 8,26 119 3,81
5 0,16 120 3,84
68 2,18 22 0,70
2 0,06 13 0,42
39 1,25
90 2,88 125 4,00
1 0,03 13 0,42
125 4,00 3 0,10
234 7,49 17 0,54
694 22,22
89 2,85 2 0,06
77 2,46 118 3,78
177 5,67 28 0,90
43 1,38
Forlì C.
0,13
7,13 0,92
0,07 9,50
0,26 1,78
0,86 0,33
0,99 0,07
0,26 3,96
6,07 3,63
0,20 6,20
4,09 0,46
0,26 0,40
1,06
6,14 4,36
0,79 0,66
3,30
7,33 0,53
251 16,57
28 1
43 24
36 21
1 23
Foggia
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
0,63
0,00
100 2
23 6,42
6,41 1,35
299 63
7,69 0,45
306 10,20 42 1,40
34 2
0,27 1,55
3 17
3 0,84 13 3,63
0,02 5,94
1 277
0,37 0,09
0,55 0,55
6,03
9,95 4,20
0,09 2,37
3,65 1,64
0,37
1,83
2,01 6,21
1 0,23 52 11,76
4 1
6 6
66
109 46
1 26
40 18
4
20
22 68
6,73
1 0,28
46 12,85
9 2,51 53 14,80
2 0,56 20 5,59
7 1,96 4 1,12
1 0,28
8 2,23
17 4,75 10 2,79
0,27 0,37
4,24 0,06
1,11 0,69
0,15 3,26
6,06 6,62
0,60 3,19
5,10 1,24
0,04 0,45
1,22
2,01 4,03
3 4
198 3
52 32
7 152
238 58
2 21
57
94 188
2 0,56
1,19
5,21 0,27
3 0,84
0,45
0,23 2,94
5,43 0,23
0,23
0,68 2,04
0,13 0,49
13
57 3
0,41 1,33
5
2
24 1
1
3 9
6 23
6 1,68
16 4,47
2,10
1,64 2,19
2,65 2,19
0,09 1,55
319 29,13
23
18 24
29 24
1 17
Fermo
19 62
0,27 1,47
0,57 0,07
4,20 1,67
0,27
1,23 0,17
3,00 3,47
0,68
1,97 0,11
8,66 0,28
62 17,32
12 3,35
7 1,96 11 3,07
10 2,79 5 1,40
7 1,96
Enna
1,13
0 3.000
Quota prov. su tot.
Altre Totale
28 149
0,23 4,52
1 20
0,33 3,20
90 104
3
92 5
404 13
Kia Lancia
0,37
3,62
6,33 0,23
11
16
28 1
Jaguar Jeep
2,47 0,07
6,70 0,70
1,59 0,19
1,78 6,17
3,19 3,15
3 0,06 656 14,06
74 9
74 2
2,94
89 20,14
13
83 288
149 147
Hyundai Isuzu
2,27
14 3,17 54 12,22
2,04 1,58
201 21
68
Dacia Daihatsu
1,97 5,37
9 7
3,62
0,26 2,36
Cuneo
12 110
Ford Honda
59 161
Chevrolet Citroën
4,60 3,43
16
Crotone
323 10,77
138 103
Audi BMW
0,07 1,50
DR Fiat
2 45
Cremona
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2013
1,56
1,40 5,56
2,29 4,63
0,26 3,59
0 1.923
117 7
61
15
36 3
3 9
3 99
68 86
1 136
75 42
2 10
19 1
61 83
1 6
67 2
60 6
0,41
0,00
6,08 0,36
3,17
0,78
1,87 0,16
0,16 0,47
0,16 5,15
3,54 4,47
0,05 7,07
3,90 2,18
0,10 0,52
0,99 0,05
3,17 4,32
0,05 0,31
3,48 0,10
3,12 0,31
1 0,05 472 24,54
30
27 107
44 89
5 69
Frosinone
1,95 0,10
1,44 3,44
2,88 2,84
0,12 1,18
0,06 5,21
0,43 2,69
2,33 0,08
0,71 0,67
0,12 4,66
4,82 4,36
0,12 2,73
3,75 1,74
0,36
1,13 0,02
1,78 1,50
0,06 0,81
2,45 0,02
2 5.064
1,07
0,04
647 12,78 21 0,41
3 264
22 136
118 4
36 34
6 236
244 221
6 138
190 88
18
57 1
90 76
3 41
124 1
601 11,87 48 0,95
4 0,08 877 17,32
99 5
73 174
146 144
6 60
Genova
8,47
0,53 5,03
0,26 0,26
0,13 1,06
0,13 2,78
3,97 4,89
0,40 3,97
2,38 0,40
1,98
1,06
4,63 1,32
0,66
4,63 0,13
6,48 3,44
0,13 8,33
1,72
3,97 5,16
3,70 1,72
1,46
0 756
0,16
0,00
104 13,76 8 1,06
64
4 38
2 2
1 8
1 21
30 37
3 30
18 3
15
8
35 10
5
35 1
49 26
1 63
13
30 39
28 13
11
Gorizia
3,04
1,66 4,98
1,66 1,31
0,07 1,31
0 1.445
142 6
46
2 59
5 4
5 31
73
44 39
6 67
44 17
1 15
30 1
103 22
12
42
95 4
0,30
0,00
9,83 0,42
3,18
0,14 4,08
0,35 0,28
0,35 2,15
5,05
3,04 2,70
0,42 4,64
3,04 1,18
0,07 1,04
2,08 0,07
7,13 1,52
0,83
2,91
6,57 0,28
327 22,63
44
24 72
24 19
1 19
Grosseto
1,51 0,08
3,66 5,72
2,94 1,35
0,16 0,87
0 1.258
112 8
79
4 39
6 1
1 12
3 105
62 68
4 31
33 14
2
14 2
13 32
5
52
93 7
0,27
0,00
8,90 0,64
6,28
0,32 3,10
0,48 0,08
0,08 0,95
0,24 8,35
4,93 5,41
0,32 2,46
2,62 1,11
0,16
1,11 0,16
1,03 2,54
0,40
4,13
7,39 0,56
251 19,95
19 1
46 72
37 17
2 11
Imperia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
7
2 0,87 36 15,65
32 13,91 1 0,43
7 2
1
1 6
3 1
Dacia Daihatsu
DR Fiat
Ford Honda
Hyundai Isuzu
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Jaguar Jeep
Kia Lancia
Land Rover Lexus
105 69
5,25 2,82
82 44
59
2
16 3
5,22 4,35
0,43 1,30
0,43
12 10
1 3
1
5
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
0 230
Altre Totale
0,05
0,33
0,00
0 1.777
0,37
0,00 0,59
2 0,07 2.807
1 3.438 0,72
0,03
1 2.774
0,58
0,04
318 11,46 12 0,43
7,94 0,51
3,78 1,19
178 6,34 2 0,07
4,56
81
229 12,89 6 0,34
6,21 130 41
0,07 5,16
2 143
0,09 4,13
0,68 0,25
2,38 0,94
0,25 3,86
3 142
19 7
66 26
7 107
3 0,11 170 6,06
0,12 0,15
1,89 0,20
7,82
8,04 3,97
0,11 3,39
3,32 1,30
0,29
1,95 0,07
2,13 2,52
0,04 0,68
2,60 0,04
6,38 0,50
0,68 2,09
4 5
65 7
269
223 110
3 94
92 36
8
54 2
59 70
1 19
72 1
177 14
19 58
42 1,50 6 0,21
12 0,43 2 0,07
9 0,32 171 6,09
6,02 5,35
4,30
3,26 0,67
0,03 0,03
1,02
3,34 7,04
0,03 0,35
7,04
6,25 0,06
0,81
0,28 1,18
0,06 0,68
0,45 0,51
3,88
207 184
148
112 23
1 1
35
115 242
1 12
242
215 2
1,95 0,14
1,55 4,97
3,42 2,70
0,22 2,34
474 17,09
54 4
43 138
95 75
6 65
Lecco
28
5 21
1 12
8 9
69
117 4,17 82 2,92
5 0,18 244 8,69
74 2,64 60 2,14
25 0,89
45 1,60
67 2,39 97 3,46
1 0,04 9 0,32
157 5,59
182 6,48 8 0,29
2,41
2,30 6,57
1,75 2,21
0,09 2,65
1 0,03 584 16,99
83
79 226
60 76
3 91
Lecce
2 0,07 16 0,57
0,06 1,92
1,02 0,19
0,13
3,78
5,91 3,88
0,23 4,50
2,48 0,96
0,06
1,13
1,86 4,05
0,06 0,62
2,81 0,06
8,27 1,18
467 16,64
73 2,60 3 0,11
98 3,49 196 6,98
55 1,96 67 2,39
3 0,11 57 2,03
Latina
2,73 0,15
2,59 5,47
2,81 1,90
0,07 1,31
0 2.743
246 14
3 120
11 28
29 2
31 34
2 143
78 136
6 158
91 28
9
36 1
189 79
5 5
122 1
225 5
0,58
0,00
8,97 0,51
0,11 4,37
0,40 1,02
1,06 0,07
1,13 1,24
0,07 5,21
2,84 4,96
0,22 5,76
3,32 1,02
0,33
1,31 0,04
6,89 2,88
0,18 0,18
4,45 0,04
8,20 0,18
439 16,00
75 4
71 150
77 52
2 36
Livorno
1,87
2,46 2,89
3,16 4,76
0,11 2,84
2 1.868
177 18
90
5 7
16 2
24 13
1 79
115 78
9 66
41 59
7
35
62 79
8
39 1
180 9
0,39
0,11
9,48 0,96
4,82
0,27 0,37
0,86 0,11
1,28 0,70
0,05 4,23
6,16 4,18
0,48 3,53
2,19 3,16
0,37
1,87
3,32 4,23
0,43
2,09 0,05
9,64 0,48
308 16,49
35
46 54
59 89
2 53
Lodi
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
27 11,74 1 0,43
Volkswagen Volvo
0 1.561
97
124 8
0,43 3,48
1 8
Tata Toyota
0,00
1 30
0,87
2
Subaru Suzuki
2,17
4 80
0,38 4,87
6 76
0,43 3,48
1 8
44 17
Mitsubishi Nissan
2,69 0,70
42 11
1
20
33 72
1 11
50 1
147 21
8 4
0,06 0,45
1,99
2,18 5,19
0,06 1,41
1,28 0,06
7,37 0,13
Mercedes Mini
31
34 81
1 22
20 1
115 2
2,08
1,74 4,78
2,25 1,18
0,11 1,52
417 23,47
37
31 85
40 21
2 27
La Spezia
1 7
3,48 1,74
1,15 0,06
2,95 5,25
1,54 2,56
0,26 2,37
1 0,06 392 25,11
18 1
46 82
24 40
4 37
L'Aquila
Mahindra Mazda
1,30 0,43
0,43 2,61
0,43
3,04 0,87
3,04
3,48 6,96
8 16
Chevrolet Citroën
4,35
2,17
10
5
Isernia
Audi BMW
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2013
0,84
1 0,03 3.970
289 7,28 16 0,40
1 0,03 87 2,19
6 0,15 55 1,39
13 0,33 4 0,10
41 1,03 41 1,03
5 0,13 285 7,18
182 4,58 265 6,68
8 0,20 230 5,79
119 3,00 63 1,59
3 0,08
51 1,28
122 3,07 203 5,11
1 0,03 22 0,55
80 2,02 3 0,08
254 6,40 14 0,35
2 0,05 863 21,74
113 2,85 1 0,03
60 1,51 183 4,61
116 2,92 116 2,92
9 0,23 43 1,08
Lucca
2,30 0,05
1,71 4,84
3,67 1,71
1,42
0,29 1,27
0,29 1,12
0,39 0,20
0,98 0,49
0,10 2,98
7,92 4,06
0,24 3,52
2,98 0,68
0,54
1,81
1,52 6,60
0,29
1,42
7,18 0,34
3 2.046
0,43
0,15
207 10,12 10 0,49
6 26
6 23
8 4
20 10
2 61
162 83
5 72
61 14
11
37
31 135
6
29
147 7
539 26,34
47 1
35 99
75 35
29
Macerata
2,59 0,06
2,37 5,87
3,41 2,62
0,06 1,37
3 3.286
308 22
145
14 32
4
28 21
6 219
267 135
7 136
100 41
4
54
111 151
3 23
113 2
157 4
0,69
0,09
9,37 0,67
4,41
0,43 0,97
0,12
0,85 0,64
0,18 6,66
8,13 4,11
0,21 4,14
3,04 1,25
0,12
1,64
3,38 4,60
0,09 0,70
3,44 0,06
4,78 0,12
2 0,06 571 17,38
85 2
78 193
112 86
2 45
Mantova
2,65
1,04 6,23
4,52 0,73
0,62
0,21 4,67
0,10 1,14
0,10 0,21
0,73 1,61
5,40
4,21 4,62
0,36 2,75
1,87 1,04
1,51
2,08 5,04
0,26
3,27 0,05
6,23 0,26
7 1.926
0,41
0,36
213 11,06 6 0,31
4 90
2 22
2 4
14 31
104
81 89
7 53
36 20
29
40 97
5
63 1
120 5
477 24,77
51
20 120
87 14
12
Massa C.
2,82
2,23 2,67
0,59 2,37
3,41
0 674
40 2
20
2 10
3 1
2 7
37
29 44
1 22
19 9
1
9 2
12 27
1
25
61 2
0,14
0,00
5,93 0,30
2,97
0,30 1,48
0,45 0,15
0,30 1,04
5,49
4,30 6,53
0,15 3,26
2,82 1,34
0,15
1,34 0,30
1,78 4,01
0,15
3,71
9,05 0,30
191 28,34
19
15 18
4 16
23
Matera
7,66
2,02 8,06
1,21 1,61
2,42
0 248
21
10
1
1
2
1 22
15 22
1 12
5
3
3 3
1
6
0,05
0,00
8,47
4,03
0,40
0,40
0,81
0,40 8,87
6,05 8,87
0,40 4,84
2,02
1,21
1,21 1,21
0,40
2,42
30 12,10
1 0,40 31 12,50
19
5 20
3 4
6
M.Campidano
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
73
74
22 61
204
637 56
0,35 1,61
0,03 5,26
9,03 0,95
108 1.391
102 470
9 1.533
2.631 276
0,22 6,71
1,05 0,09
0,04 1,53
0,18 6,05
6,84 0,31
77
1 3
64 60
25
2 1
37 25
8 106
159 218
5 153
24 2
25 4
1 35
4 138
156 7
Ford Honda
Hyundai Isuzu
Jaguar Jeep
Kia Lancia
Land Rover Lexus
Mahindra Mazda
Mercedes Mini
Mitsubishi Nissan
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
0,48
0,04
1,10 0,18
1,62 1,10
0,09 0,04
1,10
2,81 2,63
0,04 0,13
3,38
7,94 0,04
2,59 0,13
2,33 0,05
187 3
53 341
2,84 0,05
0,80 5,17
37 29.132
428 44
283 425
822 548
3 110
305 39
779 897
9 189
833 3
2.007 220
6,14
0,13
1,47 0,15
0,97 1,46
0,37 4,77
2,82 1,88
0,01 0,38
1,05 0,13
2,67 3,08
0,03 0,65
2,86 0,01
6,89 0,76
25 6.595
85 6
40 36
24 261
221 100
46
107 7
323 332
11 49
233 7
419 7
2,92 0,03
3,58 4,43
3,35 1,54
0,05 2,19
1,39
0,38 1,52
2 0,03 7.211
4 8.593 1,81
0,05
5,30 0,42
776 10,76 26 0,36
9,66 0,85
455 36
0,03 2,97
3 255
7 0,10 359 4,98
3,09
1,73 0,02
0,22 0,88
0,16 5,95
2,58 8,41
0,08 5,21
4,04 1,51
0,01 0,57
0,94
1,76 3,93
0,06 0,41
6,61
4,77 0,33
0,09 1,00
149 2
19 76
14 511
222 723
7 448
347 130
1 49
81
151 338
5 35
568
410 28
22 0,26 1.855 21,59
251 3
308 381
288 132
4 188
Napoli
8 86
79 1,10 32 0,44
91 1,26 56 0,78
16 0,22 405 5,62
415 5,76 325 4,51
11 0,15 274 3,80
221 3,06 133 1,84
21 0,29
129 1,79 6 0,08
265 3,67 227 3,15
8 0,11 49 0,68
248 3,44 2 0,03
420 5,82 44 0,61
6 0,08 923 12,80
187 2,59 8 0,11
186 2,58 427 5,92
295 4,09 229 3,18
6 0,08 156 2,16
Monza
23 0,32 118 1,64
0,33 0,92
1,29 0,09
0,61 0,55
0,36 3,96
6,16 3,99
0,24 3,68
3,35 1,52
0,70
1,62 0,11
4,90 5,03
0,17 0,74
3,53 0,11
6,35 0,11
16 0,05 2 0,03 3.476 11,93 1.182 17,92
680 15
1,76 7,62
3,26 3,41
0,24 1,88
2,79
2,36 4,61
6,16 3,13
0,03 2,69
0,03 3,20
0,44 2,02
0,67 0,07
0,44 1,01
0,17 4,48
6,84 2,59
0,13 4,61
3,60 2,22
0,03 0,57
0,94 0,10
5,89 2,53
0,37
4,68 0,10
5,39 0,64
1 2.970
0,63
0,03
304 10,24 14 0,47
1 95
13 60
20 2
13 30
5 133
203 77
4 137
107 66
1 17
28 3
175 75
11
139 3
160 19
1 0,03 406 13,67
83
70 137
183 93
1 80
Novara
3,88
0,46 8,45
0,23 1,60
1,60
4,57 8,22
7,08
0,68
0,23
1,60
3,88 2,51
0,46
1,37
6,39
7,76
0,23
2,97 0,23
0 438
0,09
0,00
63 14,38 1 0,23
34
1
13 1
1 0,23 46 10,50
20 36
31
3
1
7
17 11
2
6
28
45 10,27
17
2 37
1 7
7
Nuoro
9,21
0,66 6,58
0,66 2,63
4,61
0,66 2,63
0,66 0,66
1,97 1,97
1,32
5,26
1,32
5,26
0 152
5
8
2 1
0 0,00 568 0,12
0,03
51 8,98 5 0,88
13 2,29
1 0,18
6 1,06
1 0,18 6 1,06
1 0,18 28 4,93
26 4,58 15 2,64
2 0,35 31 5,46
12 2,11 9 1,58
2 0,35
18 3,17
4 0,70 13 2,29
3 0,53
26 4,58
67 11,80 1 0,18
138 24,30
13 2,29
7 1,23 50 8,80
5 0,88 4 0,70
10 1,76
Olbia T.
0,00
3,29
5,26
1,32 0,66
39 25,66
1 4
1 1
3 3
2
8
2
8
27 17,76
14
1 10
1 4
7
Ogliastra
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
1 2.281
406 263
5,04 7,03
1.468 2.047
6,97 9,56
181 1
DR Fiat
Altre Totale
16 243
0,46 3,36
134 980
2 0,09 386 16,92
0,35 4,65
59 3
513 2.219
215 225
Dacia Daihatsu
3,24 2,15
3,73 4,90
74 49
1.088 1.428
16 124
Modena
Chevrolet Citroën
4,38 2,02
0,12 1,82
100 46
36 531
Milano
Audi BMW
0,18 1,53
4 35
Messina
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2013
1,24 1,04
1,45
5,38
4,35 6,42
0,83 4,55
1,45 0,41
0,21
0,62
1,45 1,24
0,21
1,04
8,90
0 483
36 1
19
1 10
2 1
0,10
0,00
7,45 0,21
3,93
0,21 2,07
0,41 0,21
2 0,41 71 14,70
21 31
4 22
7 2
1
3
7 6
1
5
43
65 13,46
26
4 0,83 74 15,32
6 5
7
Oristano
1,50 0,08
1,69 4,95
3,38 4,18
0,08 2,62
7 7.219
664 110
294
34 57
49 10
54 50
55 274
453 381
4 323
212 139
23
100 7
251 306
9 38
220 2
577 20
1,52
0,10
9,20 1,52
4,07
0,47 0,79
0,68 0,14
0,75 0,69
0,76 3,80
6,28 5,28
0,06 4,47
2,94 1,93
0,32
1,39 0,10
3,48 4,24
0,12 0,53
3,05 0,03
7,99 0,28
5 0,07 1.157 16,03
108 6
122 357
244 302
6 189
Padova
2,11 0,27
2,32 5,46
4,23 2,32
0,02 1,74
1 4.872
283 6
3 273
12 27
195 6
128 47
9 181
280 165
7 226
135 55
4 7
23
41 269
24
275
347
1,03
0,02
5,81 0,12
0,06 5,60
0,25 0,55
4,00 0,12
2,63 0,96
0,18 3,72
5,75 3,39
0,14 4,64
2,77 1,13
0,08 0,14
0,47
0,84 5,52
0,49
5,64
7,12
40 0,82 903 18,53
103 13
113 266
206 113
1 85
Palermo
2,16 0,20
3,06 3,99
5,05 1,76
0,10 1,31
5 3.983
321 43
2 134
12 43
17 3
14 26
13 183
323 186
9 133
141 31
4 24
54 1
64 159
2 32
170 1
273 35
0,84
0,13
8,06 1,08
0,05 3,36
0,30 1,08
0,43 0,08
0,35 0,65
0,33 4,59
8,11 4,67
0,23 3,34
3,54 0,78
0,10 0,60
1,36 0,03
1,61 3,99
0,05 0,80
4,27 0,03
6,85 0,88
823 20,66
86 8
122 159
201 70
4 52
Parma
2,99
1,92 4,31
2,19 3,16
0,14 2,25
1 4.848
409 31
1 218
13 81
26 19
10 27
7 265
370 264
16 260
179 74
4 16
75
62 143
19
108 2
420 23
1,02
0,02
8,44 0,64
0,02 4,50
0,27 1,67
0,54 0,39
0,21 0,56
0,14 5,47
7,63 5,45
0,33 5,36
3,69 1,53
0,08 0,33
1,55
1,28 2,95
0,39
2,23 0,04
8,66 0,47
1 0,02 882 18,19
145
93 209
106 153
7 109
Pavia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
195 100
138 211
74 5
Audi BMW
Chevrolet Citroën
Dacia Daihatsu
1,51 0,10
2,82 4,31
3,98 2,04
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
12 64
0,22 3,78
0,35 0,35
4,47
9,12 2,35
11 185
17 17
20 1
20 38
219
447 115
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
1,03
0,06
0,41 0,78
0,41 0,02
0,58
2 2.032
0,43
0,10 0,54
3 0,12 2.550
9,95 0,37
0,04
226 8,86 16 0,63
7,43 0,69
151 14
3,44
94
272 10
1 2.733
140 5,49
0,10 4,92
5 0,20 5 0,20
24 0,94 12 0,47
2 100
2,17 0,10
0,74 0,10
6 0,24 94 3,69
8 0,31 37 1,45
44 2
15 2
0,25 4,48
0,20 1,28
0,62 0,73
0,77 0,07
1,17 0,15
5 91
85 3,33 264 10,35
13 0,51 72 2,82
73 2,86 43 1,69
12 0,47
43 1,69 2 0,08
64 2,51 124 4,86
10 0,39
41 1,61
169 6,63 22 0,86
4 26
17 20
21 2
32 4
0,44 2,34
6,45 1,08
0,10 4,92
3,44 1,87
0,10 0,39
0,94 0,05
1,48 5,36
0,05 0,49
4,77 0,05
6,59 0,84
2 0,08 446 17,49
59 2,31 3 0,12
47 1,84 132 5,18
98 3,84 89 3,49
4 0,16 57 2,24
Piacenza
2,30 0,04
1,78 4,95
2,70 2,01
1,61
3 4.485 0,95
0,07
1 2.948
238 10
0,62
0,03
8,07 0,34
2 2.360
201 36
144
9,28 0,67
0,20 3,70
6 109
0,11 3,14
5 141 416 30
8 33
17 7
36 18
3 115
116 91
3 136
98 32
1 15
32 1
93 92
1 11
137
172 5
0,03 2,95
0,61 0,03
0,68 0,92
0,17 8,45
3,93 3,83
0,03 3,46
3,12 2,20
0,14 0,34
1,42
3,26 3,05
0,61
4,21
6,04 0,51
1 87
18 1
20 27
5 249
116 113
1 102
92 65
4 10
42
96 90
18
124
178 15
1,86 0,08
1,74 2,71
4,03 3,35
0,08 2,29
0,50
0,08
8,52 1,53
6,10
0,34 1,40
0,72 0,30
1,53 0,76
0,13 4,87
4,92 3,86
0,13 5,76
4,15 1,36
0,04 0,64
1,36 0,04
3,94 3,90
0,04 0,47
5,81
7,29 0,21
323 13,69
44 2
41 64
95 79
2 54
Pordenone
0,11 1,14
2,81 0,04
0,51 0,38
0,16 4,10
5,66 4,15
0,33 3,99
4,62 0,98
0,02 0,27
1,56
5,57 4,91
0,45
2,83
5,89 0,22
3,15 0,24
1,49 5,46
2,78 3,66
0,17 1,39
569 19,30
93 7
44 161
82 108
5 41
Pistoia
5 51
126 2
23 17
7 184
254 186
15 179
207 44
1 12
70
250 220
20
127
264 10
926 20,65
103 2
80 222
121 90
72
Pisa
2,40
3,08 5,48
2,48 1,63
0,51 3,25
0,09 4,97
2,74 0,68
0,17 0,43
1,20
1,20 3,85
0,68
2,74
7,53 0,17
2 1.168
102 1
25
3
13 1
19 4
1 75
0,25
0,17
8,73 0,09
2,14
0,26
1,11 0,09
1,63 0,34
0,09 6,42
49 4,20 122 10,45
1 58
32 8
2 5
14
14 45
8
32
88 2
2 0,17 220 18,84
28
36 64
29 19
6 38
Potenza
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
3 4.900
131 22
6,04 3,18
165 87
7,65 3,27
375 160
Opel Peugeot
Altre Totale
2 100
0,26 1,61
70 38
2 8
19 1
7 44
2,23 0,80
0,77
0,77
30 109
0,04 2,88
61 22
21
21
3,18 8,20
1 10
2 141
3,31 1,37
0,18
1,00
87 224
0,04 0,51
97 1
Mitsubishi Nissan
49
Land Rover Lexus
2,51 5,10
1 14
3,73 0,04
134 17
162 67
123 250
Kia Lancia
0,02 0,76
102 1
5,60 0,22
Mercedes Mini
1 37
Jaguar Jeep
0,67 0,06
153 6
0,98 0,05
0,64 5,95
2,21 2,46
0,10 2,02
489 24,06
20 1
13 121
45 50
2 41
Pescara
9
33 3
Hyundai Isuzu
4,10 0,37
3,07 0,07
1,79 3,37
4,13 0,95
0,11 2,41
733 26,82
84 2
49 92
113 26
3 66
Pesaro U.
Mahindra Mazda
201 18
1.327 27,08
Ford Honda
DR Fiat
2 124
Abarth Alfa Romeo
0,04 2,53
Perugia
Marche
DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2013
0,57
3 0,11 2.699
205 7,60 31 1,15
150 5,56
9 0,33 47 1,74
34 1,26 5 0,19
30 1,11 9 0,33
5 0,19 70 2,59
164 6,08 171 6,34
9 0,33 53 1,96
90 3,33 54 2,00
1 0,04 13 0,48
64 2,37 6 0,22
65 2,41 99 3,67
1 0,04 13 0,48
133 4,93
143 5,30 12 0,44
583 21,60
56 2,07 3 0,11
66 2,45 114 4,22
77 2,85 81 3,00
2 0,07 28 1,04
Prato
0,32 0,08
2,33 4,59
3,95 2,09
0,48 2,58
1 1.242
76 1
77
22
11
1
1 35
55 87
87
32 1
2
21
40 59
9
22
112
0,26
0,08
6,12 0,08
6,20
1,77
0,89
0,08
0,08 2,82
4,43 7,00
7,00
2,58 0,08
0,16
1,69
3,22 4,75
0,72
1,77
9,02
286 23,03
4 1
29 57
49 26
6 32
Ragusa
2,90
2,16 2,70
2,79 1,11
0,09 1,34
7 3.514
0,74
0,20
7,88 2,42
0,20 6,52
7 229 277 85
0,34 0,77
0,46 0,06
0,83 0,26
0,23 4,13
7,71 7,40
0,26 3,98
3,76 0,74
0,03 0,71
1,51
3,02 4,10
0,14 0,60
2,70 0,09
7,46 0,31
12 27
16 2
29 9
8 145
271 260
9 140
132 26
1 25
53
106 144
5 21
95 3
262 11
637 18,13
102
76 95
98 39
3 47
Ravenna
2,75 0,05
1,22 4,81
3,22 0,95
0,11 1,69
2 1.893
115
161
6
11
26 20
2 126
78 92
4 84
41 9
2 1
23
44 94
6
70
151 25
0,40
0,11
6,08
8,51
0,32
0,58
1,37 1,06
0,11 6,66
4,12 4,86
0,21 4,44
2,17 0,48
0,11 0,05
1,22
2,32 4,97
0,32
3,70
7,98 1,32
2 0,11 418 22,08
52 1
23 91
61 18
2 32
Reggio C.
2,46 0,25
1,26 4,41
6,04 2,76
0,64 1,05
0,02 3,15
0,21 1,41
0,48 0,11
1,15 1,38
0,33 5,27
5,65 5,17
0,25 3,48
3,25 0,71
0,05 0,57
1,13 0,07
2,87 4,22
0,08 0,23
2,66 0,03
7,42 0,16
3 6.093
1,28
0,05
612 10,04 58 0,95
1 192
13 86
29 7
70 84
20 321
344 315
15 212
198 43
3 35
69 4
175 257
5 14
162 2
452 10
1.132 18,58
150 15
77 269
368 168
39 64
Reggio E.
2,01
4,14 3,48
2,94 2,01
0,13 2,81
0,40 6,68
1,60 0,94
0,13
1,07
0,67 2,67
0,27
2,67
7,09
3,34
0,94
1,07
0,53 0,13
0,13 3,74
1 748
0,16
0,13
77 10,29 3 0,40
25
7
8
4 1
1 28
85 11,36 41 5,48
3 50
12 7
1
8
5 20
2
20
53
155 20,72
15
31 26
22 15
1 21
Rieti
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
75
76
230 6,58 21 0,60
5 2
2 102
225 12,24 12 0,65
0,12 0,95
0,01 6,22
7,01 0,81
47 1.816
43 330
5 2.170
2.444 282
0,30 4,04
0,70 0,13
0,22 1,57
0,04 6,30
92 1
1 10
87 115
28 2
11
41 28
7 87
184 80
7 93
16 3
10 6
5 36
1 145
238 10,35 27 1,17
DR Fiat
Ford Honda
Hyundai Isuzu
Jaguar Jeep
Kia Lancia
Land Rover Lexus
Mahindra Mazda
Mercedes Mini
Mitsubishi Nissan
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
0,48
0,00
0,43 0,26
1,78 1,22
0,48
1,22 0,09
3,78 5,00
0,04 0,43
4,00 0,04
3,48 1,48
3,26 0,09
2,61 5,52
1,45 0,04
2,69 4,63
29 34.867
1.778 7
171 116
2.669 600
7 202
318 46
479 963
109 212
870 4
2.575 55
7,35
0,08
5,10 0,02
0,49 0,33
0,13 5,21
7,65 1,72
0,02 0,58
0,91 0,13
1,37 2,76
0,31 0,61
2,50 0,01
7,39 0,16
22 0,06 4.561 13,08
506 14
938 1.614
3,07 3,24
1,74
2,07 4,08
4,41 4,90
2 1.838
5 1
27 4
5 97
29 31
4
19
82 124
3
56
126 1
0,39
0,11
0,27 0,05
1,47 0,22
0,27 5,28
4,46 5,28
0,33 2,56
1,58 1,69
0,22
1,03
4,46 6,75
0,16
3,05
6,86 0,05
1 0,05 293 15,94
32
38 75
81 90
0,74
2 0,06 3.493
39 1,12 2 0,06
17 0,49 28 0,80
10 0,29 147 4,21
225 6,44 223 6,38
3 0,09 126 3,61
123 3,52 53 1,52
2 0,06 6 0,17
37 1,06 1 0,03
122 3,49 174 4,98
14 0,40
114 3,26 1 0,03
200 5,73 6 0,17
6 0,17 743 21,27
62 1,77
67 1,92 288 8,25
106 3,03 48 1,37
2,14 0,11
1,58 4,28
0,62 1,01
1,80 0,45
0,06
1,13
0,79 4,11
0,11 0,68
2,48
6,37 0,06
5,30 3,32
1,86
0,28
0,73
0,28 0,06
1 1.775 0,37
0,06
185 10,42 6 0,34
13
5 1
1 0,06 427 24,06
94 59
217 12,23
32 8
1
20
14 73
2 12
44
113 1
2 0,11 214 12,06
38 2
28 76
11 18
0,06 1,01
2,44 0,12
4,01 7,67
2,15 1,10
0,17 2,73
0,06 4,36
0,87 1,22
0,93 0,06
0,12 0,35
0,29 4,24
4,41 4,59
0,41 2,09
2,09 0,93
0,12
1,39
1,45 2,73
0,64
2,56
2 1.722
0,36
0,12
175 10,16 16 0,93
1 75
15 21
16 1
2 6
5 73
76 79
7 36
36 16
2
24
25 47
11
44
191 11,09 18 1,05
351 20,38
42 2
69 132
37 19
3 47
Savona
3,35
1,76 3,57
2,45 1,38
0,09 2,24
5 2.326
226 25
2 101
16 48
36
16 14
1 148
117 100
8 94
69 14
1 19
35 1
90 69
9
65 1
146 3
0,49
0,21
9,72 1,07
0,09 4,34
0,69 2,06
1,55
0,69 0,60
0,04 6,36
5,03 4,30
0,34 4,04
2,97 0,60
0,04 0,82
1,50 0,04
3,87 2,97
0,39
2,79 0,04
6,28 0,13
502 21,58
78
41 83
57 32
2 52
Siena
3,86
2,48 3,65
1,31 2,82
0,14 1,65
0 1.452
102
116
11
10 5
20 5
83
33 81
2 84
25 5
1
10
76 66
5
69
80 2
0 0,00 1.062 0,22
0,31
83 7,82 13 1,22
4 0,38 37 3,48
17 1,60 67 6,31
2 0,19 3 0,28
10 0,94 18 1,69
1 0,09 39 3,67
44 4,14 32 3,01
3 0,28 6 0,56
28 2,64 4 0,38
11 1,04
22 2,07
29 2,73 40 3,77
2 0,19 6 0,56
33 3,11 6 0,56
118 11,11 11 1,04
232 21,85
17 1,60 4 0,38
3 0,28 22 2,07
31 2,92 36 3,39
3 0,28 25 2,35
Sondrio
0,00
7,02
7,99
0,76
0,69 0,34
1,38 0,34
5,72
2,27 5,58
0,14 5,79
1,72 0,34
0,07
0,69
5,23 4,55
0,34
4,75
5,51 0,14
330 22,73
56
36 53
19 41
2 24
Siracusa
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
0 2.300
33
2 0,06 124 3,55
0,11 5,55
82 97
6,96 3,57
2.427 1.244
8,00 3,48
80 34
Dacia Daihatsu
Altre Totale
5
2 0,06 15 0,43
0,27 0,11
6 47
0,13 6,59
46 2.298
75 2
414 18,00
0,30 3,78
60 127
1.072 1.131
1 18
Sassari
Chevrolet Citroën
3,83 1,00
1,74
1 0,03 103 2,95
Salerno
88 23
32
Rovigo
Audi BMW
1,57
0,09 1,77
36
30 617
Abarth Alfa Romeo
Roma
Rimini
Marche
DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2013
2,73
2,78 3,42
2,44 2,96
1,68
4,76
1,97 1,45
0,23
1,10
3,31 3,77
0,41
5,92
9,22 0,17
0,06 1,39
0,12 1,62
0,52 0,06
2,49 1,22
0,23 5,34
0 1.724
0,36
0,00
184 10,67 6 0,35
1 24
2 28
9 1
43 21
4 92
182 10,56 52 3,02
82
34 25
4
19
57 65
7
102
159 3
242 14,04
47
48 59
42 51
29
Taranto
1,84 0,10
1,69 4,96
1,49 2,88
0,05 1,49
0 2.015
140 7
6 82
1 17
38 3
3 4
2 88
119 50
2 73
62 23
1 4
26 1
39 120
1 10
66
152 1
0,42
0,00
6,95 0,35
0,30 4,07
0,05 0,84
1,89 0,15
0,15 0,20
0,10 4,37
5,91 2,48
0,10 3,62
3,08 1,14
0,05 0,20
1,29 0,05
1,94 5,96
0,05 0,50
3,28
7,54 0,05
1 0,05 581 28,83
37 2
34 100
30 58
1 30
Teramo
1,64
2,85 5,84
2,21 1,50
0,29 3,71
366 3
261 608
707 553
286 2.163
Torino
0,87 0,01
0,62 1,44
1,67 1,31
0,68 5,12
4,42
0,14 0,78
0,93 0,07
1,14 1,28
0,07 4,13
6,70 4,21
0,43 2,92
2,92 1,21
0,07 0,21
0,50
0,50 4,63
0,71
3,64
5,35 0,07
2 1.403
0,30
0,14
162 11,55 7 0,50
62
2 11
13 1
16 18
1 58
94 59
6 41
41 17
1 3
7
7 65
10
51
75 1
13 42.225
1.275 133
9 833
51 113
741 15
138 147
24 617
869 747
126 774
419 241
3 57
194 6
397 4.128
10 197
361 3
1.073 70
8,90
0,03
3,02 0,31
0,02 1,97
0,12 0,27
1,75 0,04
0,33 0,35
0,06 1,46
2,06 1,77
0,30 1,83
0,99 0,57
0,01 0,13
0,46 0,01
0,94 9,78
0,02 0,47
0,85 0,01
2,54 0,17
4 0,01 319 22,74 23.490 55,63
23
40 82
31 21
4 52
Terni
3,40 0,91
0,08 1,13
2,19
0 1.322
80
1 57
1 6
7 1
27
51
78 31
83
19 5
6
3
101 76
1 4
61
103
0,28
0,00
6,05
0,08 4,31
0,08 0,45
0,53 0,08
2,04
3,86
5,90 2,34
6,28
1,44 0,38
0,45
0,23
7,64 5,75
0,08 0,30
4,61
7,79
2 0,15 192 14,52
29
88 6,66 136 10,29
45 12
1 15
Trapani
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
76 64
15 41
123
117 1
4,19 3,98
0,69 1,15
0,02 5,56
256 243
15 267
42 70
1 340
786 12,86 101 1,65
7,04 4,64
0,11 5,72
0,74 0,89
0,26 0,74
0,04 1,55
10,88 2,29
76 207
179 5
1 54
397 486
23 331
1.096 723
17 890
116 138
38 7
41 116
6 242
1.694 357
4 15.571
Kia Lancia
Land Rover Lexus
Mahindra Mazda
Mercedes Mini
Mitsubishi Nissan
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
Altre Totale
3,28
0,03
0,24 0,04
2,55 3,12
0,01 0,35
1,15 0,03
0,49 1,33
0,12 0,30
8 6.110
57 5
47 39
215 64
1 37
133 5
147 229
8 36
1,29
0,13
0,93 0,08
0,77 0,64
0,25 4,37
3,52 1,05
0,02 0,61
2,18 0,08
2,41 3,75
0,13 0,59
1,72 0,02
0 1.326
44 3
10 13
2 39
41 26
3
14
14 17
4
53 1
0,28
0,00
7 3.724 0,79
0,19
2 7.459
1,57
0,03
813 10,90 86 1,15
432 24
8,82 0,08
11,60 0,64
0,03 5,51
2 411
0,03 5,85
1 218
9,28
0,75 0,11
1,58 1,49
0,32 6,92
5,71 6,23
0,42 3,90
3,49 1,72
0,04 0,48
1,23 0,17
2,91 2,49
0,08 0,58
3,32 0,03
5,98 0,76
0,58 2,33
56 8
118 111
24 516
426 465
31 291
260 128
3 36
92 13
217 186
6 43
248 2
446 57
43 174
0,89 0,05
0,54 1,58
0,30 6,71
2,93 4,70
0,11 4,11
3,41 1,32
0,73
1,10 0,19
4,54 4,86
0,03 0,51
5,50
6,34 0,30
1,96 0,09
2,53 4,67
3,22 2,79
0,20 1,68
867 11,62
146 7
189 348
240 208
15 125
Varese
0,35 0,91
33 2
20 59
11 250
109 175
4 153
127 49
27
41 7
169 181
1 19
205
236 11
13,83
1,96 0,03
1,72 2,69
3,73 3,14
0,03 2,58
13 34
1,13 3,09
3,32 0,23
0,75 0,98
0,15 2,94
5,73 4,83
0,30 2,41
3,09 1,96
0,23
1,06
1,06 1,28
0,30
4,00 0,08
9,88 2,79
515
73 1
64 100
139 117
1 96
Udine
6 5.274
548 47
297
23 37
35 2
27 48
16 238
355 300
4 188
193 68
33
75 3
199 202
1 34
192
384 16
2 773
113 7
122 293
172 148
1 72
2,14 0,13
2,31 5,56
3,26 2,81
0,02 1,37
1,11
0,11
10,39 0,89
5,63
0,44 0,70
0,66 0,04
0,51 0,91
0,30 4,51
6,73 5,69
0,08 3,56
3,66 1,29
0,63
1,42 0,06
3,77 3,83
0,02 0,64
3,64
7,28 0,30
0,04 14,66
Venezia
0 1.302
152 4
1 21
7 41
4
3 9
1 80
88 68
3 18
27 15
1 2
15
52 38
12
81
107 9
1 205
23 1
19 76
51 29
2 36
0,27
0,00
11,67 0,31
0,08 1,61
0,54 3,15
0,31
0,23 0,69
0,08 6,14
6,76 5,22
0,23 1,38
2,07 1,15
0,08 0,15
1,15
3,99 2,92
0,92
6,22
8,22 0,69
0,08 15,75
1,77 0,08
1,46 5,84
3,92 2,23
0,15 2,76
Verbano C.
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/04/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
4 32
0,21 5,94
13 363
0,15 2,13
18 46
105 1
131 37
Jaguar Jeep
3,13
6,89 0,34
487
421 21
Hyundai Isuzu
6,72 0,13
1,89 0,08
2,41 3,02
3,62 4,00
0,15 3,32
156 11,76
25 1
32 40
48 53
1.046 20
1,82 0,15
3 0,05 914 14,96
111 9
2,11 4,24
3,99 3,27
2 44
Trieste
Ford Honda
15,93
0,74 0,04
129 259
244 200
0,11 2,59
2.480
115 6
Dacia Daihatsu
0,78 3,66
7,38 13,08
7 158
Treviso
DR Fiat
121 570
1.149 2.036
0,06 1,43
Trento
10 223
Chevrolet Citroën
Audi BMW
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 4 MESI 2013
1 1.406
113 15
41
7 47
3 1
14 9
2 95
57 66
3 63
39 23
9
4
52 60
7
44
150 34
1 186
37 2
33 45
60 54
29
0,30
0,07
8,04 1,07
2,92
0,50 3,34
0,21 0,07
1,00 0,64
0,14 6,76
4,05 4,69
0,21 4,48
2,77 1,64
0,64
0,28
3,70 4,27
0,50
3,13
10,67 2,42
0,07 13,23
2,63 0,14
2,35 3,20
4,27 3,84
2,06
Vercelli
1,57 0,03
1,66 4,38
6,10 2,67
0,05 2,19
0,01 3,91
0,33 0,42
0,63
2,52 5,37
0,50 4,26
6,76 2,35
0,10 3,72
2,18 1,12
0,01 0,23
1,23 0,06
2,39 3,18
0,09 0,31
2,67 0,42
7,14 0,47
12 7.791
1,64
0,15
1.054 13,53 49 0,63
1 305
26 33
49
196 418
39 332
527 183
8 290
170 87
1 18
96 5
186 248
7 24
208 33
556 37
8 0,10 1.133 14,54
122 2
129 341
475 208
4 171
Verona
0 537
39
56
2
4
1
21
41 41
18
13 1
1 3
3
19 18
10
55
119
10
16 9
18 10
1 8
0,11
0,00
7,26
10,43
0,37
0,74
0,19
3,91
7,64 7,64
3,35
2,42 0,19
0,19 0,56
0,56
3,54 3,35
1,86
10,24
22,16
1,86
2,98 1,68
3,35 1,86
0,19 1,49
Vibo V.
9 6.384
621 82
4 355
34 74
84 3
49 33
19 310
318 231
14 342
211 85
1 36
157 3
233 362
82 33
108 6
426 47
5 932
123 1
106 204
255 193
25 168
1,35
0,14
9,73 1,28
0,06 5,56
0,53 1,16
1,32 0,05
0,77 0,52
0,30 4,86
4,98 3,62
0,22 5,36
3,31 1,33
0,02 0,56
2,46 0,05
3,65 5,67
1,28 0,52
1,69 0,09
6,67 0,74
0,08 14,60
1,93 0,02
1,66 3,20
3,99 3,02
0,39 2,63
Vicenza
2 1.696
123 8
1 97
1 26
20 1
4 4
1 72
136 125
3 78
48 23
11
36 46
12
53 1
130 1
1 332
45 1
32 99
59 34
30
0,36
0,12
7,25 0,47
0,06 5,72
0,06 1,53
1,18 0,06
0,24 0,24
0,06 4,25
8,02 7,37
0,18 4,60
2,83 1,36
0,65
2,12 2,71
0,71
3,13 0,06
7,67 0,06
0,06 19,58
2,65 0,06
1,89 5,84
3,48 2,00
1,77
Viterbo
1,81 0,06
1,76 4,67
3,62 3,23
373 474.364
39.610 4.568
199 18.663
1.256 5.178
7.315 449
3.825 3.916
925 21.375
24.613 22.877
1.045 18.502
15.677 5.961
107 1.712
5.197 255
11.599 21.360
398 2.191
14.485 159
32.122 1.669
100,00
0,08
8,35 0,96
0,04 3,93
0,26 1,09
1,54 0,09
0,81 0,83
0,19 4,51
5,19 4,82
0,22 3,90
3,30 1,26
0,02 0,36
1,10 0,05
2,45 4,50
0,08 0,46
3,05 0,03
6,77 0,35
216 0,05 102.475 21,60
8.593 277
8.353 22.151
17.167 15.333
0,16 2,42
Totale 747 11.471
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
77
LETTERA DAL PAESE Quegli automobilisti romani di Serie A per i quali la contravvenzione non esiste Cominciamo con le buone notizie: sono due giorni che non piove. E ora le cattive. Tutti ricorderanno la frase: “A pensare male si commette peccato ma non si sbaglia”, autore della quale fu a suo tempo l’appena trapassato senatore a vita (che in morte ha aggiunto un altro record al proprio palmarès: quello di titolare del minuto di silenzio fischiato all’unanimità in tutti gli stadi di calcio italiani, ed è record notevolissimo: ce ne vuole a mettere d’accordo le curve dell’Italia tutta). Ebbene: quella frase non era una battuta, né era una provocazione dialettica, e come tale estrema e da non prendersi alla lettera. No: era invece un consiglio bello e buono, offerto con cognizione di causa: pensate male, fatelo, perché avrete ragione. Esempio: alzi la mano chi almeno una volta nella sua vita, trovandosi a guidare dentro Roma, non ha pensato, pur non disponendo di prove dirette della cosa, che sulle strade della capitale ci fossero (ci siano) due categorie di automobilisti: quelli di serie A, e poi gli altri, di serie B (quando va bene). Mani alzate? Zero? Ah, i malpensanti...
Oggi sono certezze
Fino a ieri malpensanti. Fino a ieri solo cattivi pensieri. Oggi sono certezze: la verità è venuta fuori ed è perfino più brutta da guardare di quanto non si immaginasse. Perché non solo è vero che a Roma esiste una (ristretta) categoria di automobilisti di serie A, che gode di impunità assoluta, ma è vero anche che dal 2011 è attivo un comparto dell’Ufficio contravvenzioni del Comune esclusivamente dedicato alla lavorazione dei verbali per le violazioni al codice della strada commesse da quella (ristretta) categoria. Lavorazione: farli sparire dalla circolazione, cioè. Dunque non solo più “Va bene, chiudiamo un occhio”, ma addirittura pubblici ufficiali e pubblici dipendenti stipendiati per favorire un ristretto gruppo di cittadini. Immancabilmente composto da deputati, senatori, carabinieri, poliziotti e alti funzionari dello Stato. L’indagine è solo all’inizio, fin qui sono stati arrestati due funzionari dei vigili urbani, ed è partita da una denuncia effettuata dal direttore del Dipartimento risorse economiche dello stesso Ufficio contravvenzioni, insospettito dalla scomparsa di una ingente quantità di verbali. Fin qui nessuna traccia di passaggi di mano di denaro è stata constatata dagli inquirenti, che però hanno la lista delle macchine cui sono state elevate le con78
travvenzioni poi sparite: tutte auto blu, guidate da autisti stipendiati dallo Stato (se vi fossero a bordo deputati o funzionari, quando le contravvenzioni son state elevate, non è dato sapere). Uno dei due funzionari arrestati sta collaborando con i magistrati ed ha ammesso la colpa, affermando che lei si limitava ad eseguire gli ordini ricevuti dai superiori. E questi, a loro volta, gli ordini di chi eseguivano? E perché lo facevano: in cambio di qualcosa (denaro, favori), o solo per offrire un gentile omaggio ai potenti? È la domanda alla quale gli inquirenti cercano risposte. Nell’attesa delle quali, noi cittadini di serie B cosa si fa? Ci si può portare avanti con il lavoro: smettiamo di pensare male, e cominciamo direttamente a pensare peggio. Al più si fa peccato, tanto.
Fortissimamente App
Applicazioni informatiche dedicate ai dispositivi di tipo mobile, quali smartphone e tablet (cfr. Wikipedia). Cioé le app. Cioé il più nuovo e recente sistema per vendere servizi dedicati. Che nel mondo dell’auto sta sempre più prendendo piede. Sia in qualità di strumento che consente a produttori e Concessionari di rimanere in costante contatto con clienti ed utenti (due esempi, per rimanere in Italia: Mirafiori Outlet dedicata all’usato del Gruppo e Fiat Pro Mobile dedicato al customer care del Gruppo per i professionisti), sia in qualità di strumento che rende più facile la vita agli utenti della strada. E dunque il mercato offre app che consentono di ritrovare facilmente la propria auto dopo che la si è parcheggiata, o che ci ricordano quando il ticket del parcheggio scade, o che monitorano e segnalano le zone Ztl delle diverse città, per dirne solo alcune. C’è anche un intero segmento di questo mercato in continua evoluzione dedicato alla guerra (preventiva) alle contravvenzioni tramite l’offerta di app pensate per aiutare l’automobilista ad evitare di incorrere in sanzioni legate a limiti di velocità, tutor, divieti di sosta. Dal dicembre scorso è attiva iMulte, applicazione gratuita per iPhone che guida l’utente della strada nell’iter burocratico per la contestazione di una sanzione. Nel menu principale si può selezionare l’infrazione alla quale si è interessati all’interno di una offerta che prevede Divieto di sosta, Autovelox, Zona a traffico limitato, Guida con cellulare, Tutor, Semaforo, Telelaser e Guida senza cinture. Per ogni infrazione è possibile creare un fascicolo e successivamente si possono se-
gnalare le ragioni per le quali si intende presentare ricorso, selezionandole all’interno di una lista diversa da infrazione a infrazione. Una volta selezionati i motivi del ricorso, l’app calcola la probabilità di successo del ricorso stesso, segnalando se c’è possibilità di vincerlo. Successivamente è possibile acquistare i moduli che guidano passo passo nelle diverse fasi del ricorso.
Seconda puntata
Il curioso caso della Fiat Freemont della signora S., puntata numero 2. Due mesi dopo l’inspiegabile, e in effetti mai spiegato dal meccanico né dalla Fiat, (“Accade” non è una spiegazione, giusto?) improvviso scaricamento della batteria della sua Fiat Freemont, con conseguente sostituzione della batteria medesima, una mattina la signora S. esce di casa, si reca in garage e scopre che davvero la Freemont è l’automobile “le cui tracce scompaiono al mattino”: ha il quadro acceso (il telecomando è nella borsa della signora S., dove cioè lei lo ha riposto la sera prima, uscendo dal garage) e la batteria è nuovamente scarica. La Freemont viene riportata all’officina autorizzata, con relativo viaggio di 10 chilometri per raggiungerla che si somma ai 60 chilometri che il carro attrezzi deve percorrere per arrivare fin a casa della signora S., e lì viene trattenuta per quattro giorni. In osservazione. Naturalmente, vigente la legge di Murphy, una volta nelle mani del meccanico la Freemont non ripete il gioco di prestigio dell’autoaccensione. Il meccanico crede alla signora S., naturalmente, ma al tempo stesso è costretto a credere anche a ciò che ha visto con i propri occhi: ha sottoposto il sistema elettronico della Freemont a diagnosi e nessun problema è stato evidenziato. Ma sono state esaminate una per una, le centraline? Il meccanico sorride, fa entrare la signora S. in una stanzetta all’interno dell’officina, le mostra quello che all’apparenza è un pc. Lo vede, dice? È il witech, il nuovo sistema di diagnosi Fiat. Viene dall’America. Ci costa 6.000 euro. E non possiede alcune delle funzioni del vecchio sistema che avevamo in dotazione. Potevate continuare a usare quello, risponde la signora S. Il meccanico la guarda come si guarda una bambina che chiede perché al mondo non ci sia giustizia. La signora S. capisce, si sente un po’ stupida, saluta e riparte. Appena giunta a casa, riceve un sms dall’officina stessa: la sua automobile monta uno dei 5.705 telai che devono essere sottoposti ad intervento per la rimozione della staffa anteriore per trasporto navale, la attendiamo al più presto. Con la sua Freemont. Che è sempre più in vendita - fino alla prossima puntata. Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
LETTERA DAGLI USA GM investirà 16 miliardi di dollari in Usa entro il 2016. Nord America ed Europa penalizzano la trimestrale Reduce da tredici bilanci trimestrali in attivo da quando è riemerso dalla bancarotta assistita, e quindi in ottima salute, il Gruppo General Motors rilancia le sue ambizioni in patria e annuncia un massiccio investimento da 16 miliardi di dollari entro il 2016 per rafforzare gli impianti produttivi in Usa. Non male, considerando che sono passate solo poche settimane da una notizia simile, quella degli 11 miliardi di dollari da investire in Cina insieme alle sue joint venture locali. Le spese previste per l’America mettono inoltre a tacere alcune critiche rivolte al Gruppo, accusato di pensare troppo al consolidamento internazionale. Il Presidente Dan Akerson punta ad incrementare il margine operativo in Nord America dall’attuale 7,4% al 10% entro metà della decade. Inoltre saranno lanciati 20 nuovi o rinnovati modelli per recuperare le quote mercato. Ma ci sono da registrare anche notizie meno positive in casa GM: un rallentamento nei profitti in Nord America e le
persistenti difficoltà in Europa hanno penalizzato la trimestrale del Gruppo. Da gennaio a marzo l’utile netto ha accusato una flessione del 14% sullo stesso periodo di un anno fa a 865 milioni di dollari. In calo del 19% anche gli utili operativi a 1,76 miliardi di dollari, mentre il giro d’affari è passato da 37,8 a 36,9 miliardi di dollari. Sul bilancio hanno pesato, come detto, i profitti in flessione del 14% in Nord America a 1,41 miliardi e il rosso europeo che è però diminuito da 294 a 175 milioni. Operazioni in crescita in Cina e passivo da 38 milioni di dollari nelle attività sudamericane.
Preoccupazione tra i Dealer Fiat
I Dealer americani della Fiat si attendevano comunicazioni ufficiali sul previsto meeting da organizzare per conoscere nel dettaglio i piani di sviluppo futuri, incluso il ritorno dell’Alfa Romeo negli States. Ma tali annunci non ci sono stati e tra gli
IL MERCATO USA (aprile 2013) - Fonte: Autodata Marche
General Motors Ford Toyota Chrysler Honda Nissan Hyundai Kia Volkswagen Subaru Mercedes-Benz Mazda BMW Audi Mitsubishi Mini Volvo Land Rover Porsche Fiat Suzuki Jaguar Smart Bentley Maserati Ferrari Lamborghini Rolls Royce Maybach Saab Totale Auto Totale Light Truck Tot. Europee Tot. Giapponesi Totale generale
4 mesi 2013
Quota %
902.609 18,15 808.800 16,26 705.604 14,19 571.539 11,49 468.650 9,42 406.128 8,17 227.645 4,58 3,51 174.488 131.822 2,65 125.470 2,52 98.521 1,98 98.177 1,97 88.127 1,77 47.343 0,95 20.457 0,41 19.841 0,40 19.571 0,39 15.962 0,32 13.682 0,28 13.511 0,27 5.949 0,12 4.726 0,10 2.860 0,06 781 0,02 0,02 753 0,01 693 0,00 200 0,00 85 6 0,00 0 0,00 2.552.941 51,33 2.421.059 48,67 437.796 8,80 1.830.435 36,80 4.974.000 100,00
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
4 mesi 2012
821.707 717.480 665.328 526.517 442.177 393.690 225.837 185.610 131.899 106.878 88.959 103.529 82.611 40.991 21.887 19.911 21.264 13.951 10.596 12.699 8.335 4.401 3.028 653 834 523 159 106 28 417 2.475.975 2.176.030 414.678 1.741.824 4.652.005
Quota % Diff. %
17,66 9,85 15,42 12,73 14,30 6,05 11,32 8,55 9,51 5,99 8,46 3,16 4,85 0,80 3,99 -5,99 2,84 -0,06 2,30 17,40 1,91 10,75 2,23 -5,17 1,78 6,68 0,88 15,50 0,47 -6,53 0,43 -0,35 0,46 -7,96 0,30 14,41 0,23 29,12 0,27 6,39 0,18 -28,63 0,09 7,38 0,07 -5,55 0,01 19,60 0,02 -9,71 0,01 32,50 0,00 25,79 0,00 -19,81 0,00 -78,57 0,01 -100,00 53,22 3,11 46,78 11,26 8,91 5,57 37,44 5,09 100,00 6,92
Apr. 2013
237.646 211.984 176.160 152.799 130.999 87.847 63.315 47.556 33.644 32.943 25.494 19.894 23.225 13.157 4.461 5.786 4.464 3.543 4.032 3.899 0 1.141 667 207 204 195 54 21 1 0 651.644 633.694 115.050 452.304 1.285.338
Apr. 2012 Diff. %
213.387 179.658 178.044 137.316 122.012 71.329 62.264 47.550 37.525 26.310 24.305 21.506 21.062 11.521 5.280 5.731 4.847 3.292 3.437 3.849 1.774 1.073 764 203 232 104 46 21 5 62 632.186 552.323 113.714 426.255 1.184.509
11,37 17,99 -1,06 11,28 7,37 23,16 1,69 0,01 -10,34 25,21 4,89 -7,50 10,27 14,20 -15,51 0,96 -7,90 7,62 17,31 1,30 6,34 -12,70 1,97 -12,07 87,50 17,39 0,00 -80,00 3,08 14,73 1,17 6,11 8,51
LA TOP TEN USA
Apr. 2013
4 mesi 2013
2 Chevrolet Silverado p.u. 39.395
156.044
Marca e modello
1 Ford Serie F pickup 3 Honda Accord
59.030
33.538
227.873 121.965
4 Toyota Camry
31.710
132.540
6 Ford Fusion
26.722
107.280
26.453
98.712
5 Dodge Ram pickup 7 Honda CR-V 8 Honda Civic 9 Ford Escape
10 Hyundai Elantra
31.409
26.519
109.003
25.826
24.445
91.893 98.809
78.991
oltre 200 Concessionari comincerebbe ad emergere qualche preoccupazione. Anche perché per i loro responsabili non è sempre semplice generare profitti potendo contare al momento su un solo vero modello di successo, la 500.
Lawrence nuovo COO di Porsche
Porsche Cars North America ha nominato Joe Lawrence nuovo Chief Operating Officer per le operazioni negli Stati Uniti. La carica sarà effettiva dal 1° settembre e fino ad allora il 44enne manager manterrà l’attuale ruolo di responsabile Porsche in Canada. Sostituirà Michael Bartsch.
Ford: Mulally fino al 2014
La 58esima assemblea degli azionisti, tenutasi come di consueto nella cittadina di Wilmington, Delaware, è stata l’occasione ideale per il Presidente Alan Mulally per confermare che manterrà le redini del Gruppo Ford almeno fino a tutto il 2014. L’ex top manager della Boeing ha 67 anni e ha consentito a Ford di passare indenne dalla gravissima crisi Usa del 2009 quando General Motors e Chrysler dovettero ricorrere alla bancarotta assistita. Per la sua eredità si fa sempre il nome di Mark Fields. Parlando poi di risultati commerciali, c'è da registare un nuovo record mensile per le vendite americane delle ibride Ford. La Casa ne ha infatti immatricolate 8.481 in aprile portando il totale da inizio anno a 29.561 esemplari, risultato già molto vicino al primato annuale stabilito nel 2010. Ford lancia così la sfida nel settore a Toyota che è però ancora ampiamente leader con il 58% di quota.
Prius non soddisferà target
Secondo il Ceo di Toyota Nord America, Jim Lentz, le vendite 2013 in Usa della famiglia Prius non soddisferanno l’obiettivo di crescita previsto, non replicando il record del 2012. Questo anche alla luce del calo dell’8,4% incassato nel 1° trimestre. 79
LETTERA DAL GIAPPONE LA TOP TEN GIAPPONESE
Mazda festeggia il ritorno del bilancio in nero. Masamichi Kogai sarà il nuovo Presidente Dopo 4 anni di bilanci in rosso, Mazda festeggia il ritorno all’attivo nell’esercizio fiscale appena concluso. Ha infatti realizzato un utile netto da 34,3 miliardi di yen contro un passivo da 107,7 miliardi dell’annata precedente e profitti operativi da 53,94 miliardi (rosso da 38,72 miliardi nel 2011/12). Il giro d’affari, infine, ha registrato un’impennata dell’8% a 2.210 miliardi. Nel 2013/14 tornerà in nero anche in Nord America. Successivamente ai dati di bilancio Mazda ha annunciato la nomina di Masamichi Kogai a nuovo Presidente in sostituzione di Takashi Yamanouchi. La carica diventerà effettiva il prossimo 25 giugno, quando sarà approvata dall’assemblea degli azionisti. Yamanouchi, al comando di Mazda dal novembre del 2008 (da allora ha dovuto affrontare il periodo più difficile causa crisi economica mondiale), rimarrà nel Gruppo come direttore non esecutivo (Chairman). Kogai ha 58 anni e lavora in Mazda sin dal 1977. Come ultimo incarico ha coordinato i settori di produzione, acquisti e logistica con il compito di migliorare la struttura dei costi. Il neo nominato Presidente ha dichiarato inoltre che conta di ridurre significativamente i costi di produzione di Mazda nelle attività oltre i confini nipponici. Kogai ha dunque parlato da responsabile della produzione Mazda e ha ricordato che la Casa esporta il 70% dei veicoli assemblati in Giappone e che da inizio 2014 sarà operativa la nuova fabbrica in Messico.
L’utile Toyota torna a livelli pre-crisi
La svalutazione dello yen, particolarmente marcata nell’ultimo trimestre dell’annata grazie alle politiche lanciate dalla Bank of Japan, e il notevole contributo della divisione nordamericana e del resto dell’Asia, hanno consentito al Gruppo Toyota di chiudere l’esercizio fiscale 2012/13 con un bilancio tornato ai livelli precedenti la crisi economica globale di cinque anni fa. Per la prima volta da allora, infatti, l’utile operativo annuale ha superato la soglia dei 1.000 miliardi di yen. Per la precisione sono triplicati rispetto ad un anno fa a 1.320 miliardi di yen, circa 10 miliardi di euro. Praticamente triplicato anche il profitto netto, passato da 283,56 a 962,16 miliardi (meglio delle previsioni), mentre i ricavi sono cresciuti del 18,7% a 22.060 miliardi di yen, grazie anche ai volumi di vendita mondiali, saliti di circa 350mila unità ad un totale di 8,871 milioni di esemplari. Nel dettaglio delle immatricolazioni annuali, Toyota ha consegnato 2,279 milioni di vetture in Giappone (circa 208mila in più 80
grazie soprattutto ad un primo semestre fiscale caratterizzato dagli incentivi), 2,469 milioni in Nord America (quasi 600mila in più), 799.085 in Europa (appena 1.000 in più, ma profitti operativi cresciuti dell’8,6%), 1,684 milioni nel resto dell’Asia (356mila in più) e 1,640 milioni di esemplari tra Centro e Sud America, Oceania ed Africa (357mila in più). Toyota prevede al momento di chiudere l’esercizio 2013/14 con un utile netto di 1.370 miliardi di yen, profitti operativi di 1.800 miliardi, giro d’affari di 23.500 miliardi e vendite a 9,1 milioni di unità.
Nissan: 4° trimestre salva bilancio
Grazie allo sprint finale (quarto trimestre molto positivo), Nissan ha archiviato l’esercizio fiscale 2012/13 con un utile netto in leggera crescita dello 0,3% sul bilancio precedente a 342,4 miliardi di yen, circa 3,2 miliardi di euro. I profitti operativi hanno registrato un calo del 4,1% a 523,54 miliardi, mentre il giro d’affari è cresciuto del 2,3% a 9.630 miliardi di yen con volumi di vendita globali a 4,91 milioni di esemplari, l’1,4% in più. Nissan ha guadagnato terreno soprattutto negli Stati Uniti (+5,4% a 1,14 milioni di veicoli) e negli altri mercati (in particolare in Thailandia, Brasile e Medio Oriente) a compensare le debolezze in Cina (causa boicottaggio della clientela locale), Europa (660mila vetture, -7,5%) e Giappone dove la flessione è stata limitata all’1,3% per un totale di 647mila unità. Da gennaio a marzo, Nissan ha realizzato un utile netto in salita del 46% a 110,06 miliardi di yen, profitti operativi in crescita del 48% a 174,36 miliardi e ricavi da 2.874 miliardi di yen
Marca e modello
Marzo 2013
Quota % su tot. mercato
Toyota Prius
32.527
5,0
Honda NBOX
26.696
4,1
1
Toyota Aqua
3
Suzuki WagonR
2 4 5 6 7 8 9
33.693
Daihatsu Move Nissan Note
5,2
28.919
4,5
25.412
3,9
21.336
3,3
Honda Fit
20.327
3,2
Honda N ONE
16.133
2,5
Daihatsu Mira
19.819
10 Daihatsu Tanto Fonte: focus2move
3,1
15.991
2,5
contro i 2.711 miliardi dello stesso periodo di un anno fa. Per l’esercizio fiscale iniziato lo scorso 1° aprile, Nissan prevede un utile netto di 420 miliardi di yen, profitti operativi di 610 miliardi, fatturato di 10.370 miliardi e volumi di vendita globali in ulteriore crescita del 7,8% a 5,3 milioni di esemplari, grazie al lancio di diversi nuovi modelli, tra i quali spiccherà il ritorno del marchio Datsun nei mercati emergenti.
Case auto: ok alle politiche di Abe
A nome di tutti i costruttori nipponici, il Presidente della Japan Automobile Manufacturers Association, Akio Toyoda (numero uno anche del Gruppo Toyota), ha espresso grande soddisfazione per le politiche economiche del Premier giapponese, Shinzo Abe. Politiche che, in particolare, hanno consentito finalmente di indebolire lo yen. Il deprezzamento della moneta del Sol Levante rispetto a dollaro ed euro ha infatti permesso alle Case locali di realizzare bilanci finanziari positivi.
IL MERCATO GIAPPONESE (aprile 2013) Fonte: JADA Marche
4 mesi 2013
Quota %
4 mesi 2012
Quota %
Diff. %
Apr. 2013
Apr. 2012
Diff. %
Honda
262.649
13,87
298.025
14,56
-11,87
48.500
55.508
-12,63
Toyota Nissan
Suzuki
Daihatsu Mazda
Subaru
Mitsubishi Isuzu
552.433 250.664 247.337
67.234
3,55
80.204 48.187 19.890
Mitsubishi Fuso
10.974
Altre
Totale
13,06
12,46
15.942
UD Trucks
13,24
235.856
Hino
Lexus
29,18
15.560
265.363 248.651
258.541
12,96 12,15
12,63
-11,58 -5,54 -0,53
-8,77
-2,28
56.155
2,74
-14,19
0,84
14.637
0,72
8,92
0,58
12.027
2,55 1,05
0,82
0,14
1.893.173
100,00
4,41
82.077
30,52
4,01
4,24
2.675
83.568
624.766
71.241
21.406
15.605
3.168
75.406
2.047.068
3,48
1,05
0,76
0,59
-5,62
-7,08
-0,29
-8,76
0,15
-15,56
100,00
-7,52
3,68
10,82
111.983 37.541 53.806
51.907
13.692 13.349
104.197
39.420 53.805
8.847
50,89
13.445
2.279
2.214
2.470 517
16.274
365.165
0,00
-1,44
7.914
3.369
-4,77
52.665
6.407 3.071
7,47
3.010
3.456
2.242
1,84
-19,04 2,03
2,94
-2,52
10,17
681
-24,08
359.630
1,54
12.226
33,11
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
LETTERA DALLA GERMANIA Per BMW 10 modelli totalmente nuovi entro il 2014 concentrandosi sulla mobilità elettrica e ibrida plug-in “Gli investimenti per le nuove tecnologie e per i nuovi modelli continueranno a crescere nel corso del 2013 con 11 novità di prodotto previste ed entro la fine del 2014 lanceremo 25 vetture, 10 delle quali totalmente nuove”. Lo ha ribadito il Presidente Norbert Reithofer in occasione dell’assemblea annuale degli azionisti del Gruppo BMW tenutasi lo scorso14 maggio a Monaco. La Casa si sta preparando al meglio per le impegnative sfide che l’attendono nel futuro a breve-medio termine e non lesinerà spese anche nella strategia di rafforzamento produttivo a livello globale. Confermati infatti i 200 milioni di euro per la costruzione di un impianto in Brasile che dal 2014 ospiterà l’assemblaggio di circa 30mila unità l’anno. Il Gruppo bavarese dedicherà inoltre un’attenzione particolare a quella che dallo scorso anno è partita come un’autentica rivoluzione nella sua storia: la mobilità e-
lettrica ed ibrida plug-in. Entro fine 2013 esordirà la nuova i3 che, grazie al massiccio utilizzo della fibra di carbonio (prodotta nella fabbrica americana di Moses Lake, Washington), sarà più leggera di 250-350 kg rispetto ad un’elettrica convenzionale. E a proposito della strategia EV, secondo Handelsblatt, BMW dovrebbe investire nello sviluppo del progetto circa 3 miliardi di euro. Programma che consentirà un’ulteriore riduzione nelle emissioni medie di CO2 della gamma, fermo restando che BMW (al pari degli altri principali costruttori europei) continua a criticare apertamente le troppo stringenti normative sul tema varate dall’UE. Un cenno infine alle previsioni di bilancio per l’intero 2013. “Nonostante le persistenti difficoltà dell’Europa occidentale e un’economia volatile - ha chiosato Reithofer - pensiamo di realizzare il nostro ennesimo record di vendite mon-
IL MERCATO TEDESCO (aprile 2013) Fonte: KBA Marche
Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Renault Hyundai Seat Fiat Toyota Kia Nissan/Infiniti Peugeot Citroën Mazda Dacia** Mini** Smart Volvo Chevrolet Honda Suzuki Porsche Mitsubishi Land Rover Subaru Jeep Jaguar Alfa Romeo Lancia Lexus Altre Totale
4 mesi 2013
207.108 90.171 81.601 76.258 66.331 58.691 48.197 35.264 32.341 25.795 24.285 23.796 18.674 17.625 17.173 17.147 15.098 14.609 10.987 10.445 9.186 8.485 8.037 7.925 7.557 7.511 4.714 3.417 2.126 1.468 1.252 510 490 4.127 958.401
Quota %
21,61 9,41 8,51 7,96 6,92 6,12 5,03 3,68 3,37 2,69 2,53 2,48 1,95 1,84 1,79 1,79 1,58 1,52 1,15 1,09 0,96 0,89 0,84 0,83 0,79 0,78 0,49 0,36 0,22 0,15 0,13 0,05 0,05 0,43 100,00
4 mesi 2012
233.974 91.389 83.644 93.385 73.359 73.538 48.182 50.950 34.584 19.483 25.320 28.730 17.730 23.652 25.774 22.757 16.310 10.633 11.583 9.817 7.622 11.186 7.388 8.887 3.904 3.199 1.092 2.925 1.320 5.385 1.047.702
Quota %
22,33 8,72 7,98 8,91 7,00 7,02 4,60 4,86 3,30 1,86 2,42 2,74 1,69 2,26 2,46 2,17 1,56 1,01 1,11 0,94 0,73 1,07 0,71 0,85 0,37 0,31 0,10 0,28 0,13 0,51 100,00
Diff. %
-11,48 -1,33 -2,44 -18,34 -9,58 -20,19 0,03 -30,79 -6,49 32,40 -4,09 -17,17 5,32 -25,48 -33,37 -24,65 -7,43 -1,77 -20,69 -13,57 5,44 -29,15 2,29 -15,48 20,75 6,81 34,43 -57,20 -61,36 -23,36 -8,52
Apr. 2013
63.670 27.262 26.263 20.882 20.302 19.428 12.750 9.556 8.465 7.589 7.584 6.634 5.388 3.851 5.708 4.494 2.811 4.635 3.080 3.050 2.737 2.806 2.544 2.726 2.275 2.663 1.174 1.179 517 463 325 126 125 1.382 284.444
Apr. 2012
60.840 22.130 21.548 25.598 20.807 19.532 9.729 12.900 8.128 4.638 8.674 6.042 3.220 5.124 8.001 4.848 3.040 2.605 2.908 2.477 2.023 3.107 1.803 2.763 447 727 174 873 62 1.483 266.251
Diff. %
4,65 23,19 21,88 -18,42 -2,43 -0,53 31,05 -25,92 4,15 63,63 -12,57 9,80 67,33 -24,84 -28,66 -7,30 -7,53 17,08 -5,88 13,28 25,75 -12,26 26,18 -3,62 162,64 62,17 166,09 -62,77 103,23 -6,81 6,83
Nota: ***per il 2012 i dati di Dacia, Mini e Lexus sono inclusi rispettivamente in Renault, BMW e Toyota. I dati 2012 di Jeep erano contenuti in Chrysler che non compare più in classifica
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
diali e di mantenere stabili i profitti prima delle tasse”.
Audi: via libera al Suv Lamborghini
Oltre alla concept in esemplare unico Egoista realizzata da Walter De Silva, l’altra grande sorpresa di Lamborghini svelata in occasione della cena di gala a Sant’Agata Bolognese per i 50 anni del Toro è stata la notizia del via libera ufficiale da parte del Gruppo Volkswagen alla produzione in serie del Suv Lamborghini. A rivelarla è stato il Presidente dell’Audi, Rupert Stadler, tra gli ospiti d’onore dell’evento. “Solo qualche settimana fa abbiamo preso la decisione che tutti gli appassionati di automobili aspettavano da tempo, cioè che nel 2017 inizierà la produzione della terza gamma di prodotto Lamborghini, l’Urus”. Ancora mistero, però, sulla sede di assemblaggio del Suv, ma è probabile che venga costruito sulle stesse linee degli altri sport utility del Gruppo Volkswagen, quindi Volkswagen Touareg e Audi Q7, e quindi nella fabbrica slovacca di Bratislava.
Opel: ufficiale stop a Bochum
Dopo il no dei lavoratori al piano di riorganizzazione della fabbrica, il Consiglio di Sorveglianza Opel ha ufficializzato la fine produttiva della Zafira nell’impianto di Bochum per dicembre 2014. Di conseguenza è sempre più probabile che lo storico stabilimento (in attività da 50 anni) alzi definitivamente bandiera bianca determinando quella che sarebbe la prima chiusura di una fabbrica auto tedesca dalla fine della II Guerra Mondiale. Questo non significa che Opel abbandonerà al loro destino i circa 3.000 lavoratori del sito e nell’ambito del progetto di ristrutturazione esteso fino al 2022 cercherà soluzioni che ne salvaguardino il futuro. La situazione è precipitata a marzo quando i dipendenti si sono rifiutati di accettare la proposta aziendale che prevedeva il prolungamento dell’attività produttiva della Zafira fino a tutto il 2016 per poi riconvertire Bochum in un impianto di componenti. Il piano avrebbe però consentito di salvare soltanto un terzo della forza lavoro.
VW ridurrà il tempo determinato
La crisi lambisce anche quei colossi finanziariamente in buona salute come il Gruppo Volkswagen. Certo, non si parla di chiusura di fabbriche con conseguenti licenziamenti, come avvenuto e avverrà per altre Case ma in ogni caso il Presidente Martin Winterkorn ha paventato la possibilità che il Gruppo possa ridurre il numero dei lavoratori che vantano un contratto a tempo determinato. “Puntiamo comunque a preservare la capacità produttiva in Europa”, ha aggiunto Winterkorn ad una televisione austriaca. 81
LETTERA DALLA FRANCIA La Commissione Europea ha avviato un’indagine relativa alla garanzia concessa dal Governo a PSA Ai primi di maggio la Commissione Europea ha inviato al governo di Parigi una comunicazione formale relativa all’apertura di una inchiesta sul piano di ristrutturazione del gruppo PSA Peugeot-Citroën. Al centro dell’attenzione c’è il ruolo dello Stato francese nel complesso di misure assunte qualche mese fa dal gruppo. Ciò per verificare se tutto sia compatibile con le regole comunitarie in materia di aiuti di Stato. Argomento da investigare e da verificare è soprattutto la garanzia di 7 miliardi di euro concessa dal governo francese alla finanziaria del gruppo PSA, Banque PSA Finance, da “spendere” nella richiesta di prestiti obbligazionari di ammontare equivalente. La Commissione Europea vuole controllare che le finalità di questa forma di sostegno finanziario non rappresenti una violazione delle norme sulla concorrenza. La logica della normativa europea e quindi dell’inchiesta aperta dalla Commissione nei confronti del governo di Parigi (formalmente l’interlocutore delle istituzioni europee non sono le aziende ma i governi) è che gli interventi pubblici non possono essere utilizzati per la normale attività dell’azienda. E si ricorderà che per la vicenda in questione nello scorso febbraio la Commissione Europea aveva concesso l’autorizzazione per un importo di 1,2 miliardi di euro, mentre per gli altri 5,8 miliardi si era appunto riservata di verificare la liceità della cosa. Ciò perché, se attraverso l’intervento finanziario presso la BPF il gruppo PSA in sostanza finanzia il credito della propria rete di vendita, ciò non ricadrebbe nell’ambito di un intervento di mera ristrutturazione, ma costituirebbe appunto aiuto all’attività. Appunto contrario allo spirito comunitario. Un altro obiettivo dell’inchiesta riguarda il finanziamento di 85,9 milioni di euro resi disponibili dallo Stato come contributo alle attività di Ricerca e Sviluppo del gruppo PSA. Il progetto al centro dell’inchiesta è relativo agli studi per modelli di piccole dimensioni con motopropulsione ibrida. La ricerca non è svolta dal gruppo PSA da solo ma da un consorzio, a cui il gruppo PSA partecipa. È però vero che il programma “mini-ibride” in questione è uno dei punti importanti del piano di risanamento del gruppo PSA, che su questo progetto conterebbe molto per recuperare competitività nella fascia bassa del mercato. Come noto gli altri aspetti del piano di ristrutturazione comprendono la chiusura dello stabilimento di Aulnay, la riduzione della produzione in quello di Rennes, e il ridimensionamento della struttura amministrativa del gruppo. E ancora recentemente i vertici del gruppo hanno anche dichiarato che stante l’andamento del mercato, non sono escluse altre misure, anche se in con82
creto le ultime iniziative prese puntano piuttosto a elaborare una piattaforma su cui trovare un accordo con i sindacati per migliorare la produttività e ridurre i costi. In pratica una strategia sulla falsariga di quanto fatto da Renault. Secondo le procedure comunitarie, con la comunicazione dell’apertura dell’inchiesta, al governo di Parigi è stato dato un mese di tempo per inviare le sue controdeduzioni alla Commissione Europea, mentre non è previsto il coinvolgimento formale del gruppo PSA.
Anni contati per le auto diesel?
Uno studio autorevole elaborato in Francia sostiene che per le auto diesel è iniziato il viale del tramonto. L’analisi argomenta tale drastica conclusione con diverse motivazioni. Anzitutto gli automobilisti francesi hanno ridotto le loro percorrenze annue,
che sono uno dei pilastri su cui ha sempre poggiato la convenienza delle auto diesel. Contro il diesel poi ci sono norme sempre più stringenti in tema di rispetto dell’ambiente, che impongono costi di ricerca elevati. Il terzo elemento, forse il più importante, è quello fiscale. Da tempo in Francia si parla di equiparazione delle tasse sui carburanti, cosa che porterebbe il gasolio a perdere il vantaggio che ha sempre avuto sulla benzina. La cosa era già stata annunciata, poi è stata sospesa in considerazione delle conseguenze che essa avrebbe sulle fasce più deboli della società. Ma non significa che sia stata cancellata; si sta cercando di elaborare un provvedimento che elimini i vantaggi fiscali del gasolio senza creare sconquassi. Queste ragioni starebbero condannando le auto diesel, magari a vantaggio delle ibride e per ora marginalmente delle elettriche, secondo il centro studi Bipe, che è un autorevole centro studi creato dallo Stato e da imprenditori nel 1958 a sostegno del mondo economico, a cui fornisce studi e ricerche.
IL MERCATO FRANCESE (aprile 2013) - Fonte: CCFA e CSIAM Marche
Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Ford Toyota Nissan Opel Audi Fiat Mercedes BMW Kia Hyundai Seat Skoda Mini Chevrolet Suzuki Volvo Honda Alfa Romeo Land Rover Mazda Smart Lancia Mitsubishi Porsche Lexus Jaguar Jeep Subaru Ferrari Maserati Lada Saab Dodge Cadillac Daihatsu Chrysler Altre Totale
4 mesi 2013
110.792 94.780 77.492 48.635 30.347 27.299 22.154 21.951 20.761 18.730 16.664 15.227 14.635 11.711 10.061 7.721 6.105 5.880 5.650 4.714 3.475 3.192 2.885 2.062 1.732 1.645 1.220 1.036 823 771 289 283 256 73 29 18 5 2 1 0 0 525 591.631
Quota %
18,73 16,02 13,10 8,22 5,13 4,61 3,74 3,71 3,51 3,17 2,82 2,57 2,47 1,98 1,70 1,31 1,03 0,99 0,95 0,80 0,59 0,54 0,49 0,35 0,29 0,28 0,21 0,18 0,14 0,13 0,05 0,05 0,04 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,09 100,00
4 mesi 2012
127.855 110.702 97.215 55.718 24.668 37.568 21.516 24.228 24.798 20.120 15.930 15.382 15.022 10.951 8.456 8.984 7.272 7.293 9.357 5.450 4.568 2.762 4.059 2.637 1.529 1.837 2.064 1.067 1.014 732 367 903 306 117 23 82 26 2 5 131 8 1.658 674.382
Quota %
Diff. %
18,96 -13,35 16,42 -14,38 14,42 -20,29 8,26 -12,71 3,66 23,02 5,57 -27,33 3,19 2,97 3,59 -9,40 3,68 -16,28 2,98 -6,91 2,36 4,61 2,28 -1,01 2,23 -2,58 1,62 6,94 1,25 18,98 1,33 -14,06 1,08 -16,05 1,08 -19,37 1,39 -39,62 0,81 -13,50 0,68 -23,93 0,41 15,57 0,60 -28,92 0,39 -21,81 0,23 13,28 0,27 -10,45 0,31 -40,89 0,16 -2,91 0,15 -18,84 0,11 5,33 0,05 -21,25 0,13 -68,66 0,05 -16,34 0,02 -37,61 26,09 0,00 0,01 -78,05 0,00 -80,77 0,00 0,00 0,00 -80,00 0,02 -100,00 0,00 -100,00 0,25 -68,34 100,00 -12,27
Apr. 2013
28.442 25.704 21.981 12.465 7.751 7.339 5.756 4.966 5.385 5.888 4.250 4.343 4.064 3.380 2.233 2.358 1.593 1.532 1.649 1.304 1.015 751 621 607 410 458 339 304 248 196 80 69 80 32 12 5 2 1 0 4
132 157.749
Apr. 2012
30.762 29.293 24.995 12.283 6.512 8.821 5.638 5.016 5.509 5.437 3.712 3.785 3.859 2.630 2.155 1.763 1.844 1.937 3.154 1.234 1.372 538 924 561 337 375 388 278 257 214 78 273 68 28 10 24 2 1 1 23 0 461 166.552
Diff. %
-7,54 -12,25 -12,06 1,48 19,03 -16,80 2,09 -1,00 -2,25 8,30 14,49 14,74 5,31 28,52 3,62 33,75 -13,61 -20,91 -47,72 5,67 -26,02 39,59 -32,79 8,20 21,66 22,13 -12,63 9,35 -3,50 -8,41 2,56 -74,73 17,65 14,29 20,00 -79,17 0,00 0,00 -100,00 -82,61 -71,37 -5,29
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Il car2go firmato Smart debutta anche a Birmingham proponendo soluzioni originali ed innovative
Il car2go, primo servizio di car sharing “libero” al mondo in grado di offrire soluzioni uniche e frutto della partnership tra il Gruppo Daimler ed Europcar, sbarca a Birmingham con una flotta composta da 250 Smart Fortwo coupé ecologiche su un’area di oltre 54 km quadrati. Fiore all’occhiello del servizio è la Smart mhd, compatta biposto con emissioni di CO2 di soli 98 g/km, cambio automatico, funzione Stop&Start, navigatore GPS e climatizzatore. Birmingham è la 19a città al mondo a beneficiare del servizio car2go (la seconda in Gran Bretagna dopo Londra). La società conta oltre 375mila clienti e più di 7.300 vetture e fino ad oggi sono stati fatti oltre 8 milioni di noleggi. Assicura soluzioni uniche ed innovative, tra cui la tariffazione al minuto (senza bisogno di stabilire in anticipo ora e luogo di restitu-
zione), l’on-demand (utilizzando un’applicazione per smartphone senza necessità di prenotazioni anticipate) e massima libertà di noleggio con ritiro e restituzione in qualunque parte coperta dal servizio.
Jaguar Land Rover: vendite +12%
Le vendite mondiali di Jaguar Land Rover sono cresciute del 12% in aprile a 28.503 unità. Bene anche nel quadrimestre con un aumento del 16% a 143.974 esemplari. Nel dettaglio, Jaguar ha guadagnato il 27% da inizio anno a 24.888 vetture e Land Rover il 14% a 119.086 veicoli. Inoltre Jaguar Land Rover ha recentemente inaugurato un nuovo centro test a Dubai per effettuate prove di ricerca e sviluppo in condizioni di caldo estremo. La struttura sorge su una superficie
IL MERCATO BRITANNICO (aprile 2013) Fonte: SMMT Marche
4 mesi 2013
Ford 106.525 Vauxhall 86.872 Volkswagen 65.356 Audi 49.085 Nissan 42.014 BMW 40.188 Peugeot 38.463 Mercedes-Benz 36.633 Toyota 32.565 Citroën 28.714 Hyundai 25.758 Kia 24.832 Land Rover 22.248 Honda 21.186 20.554 Skoda Fiat 19.271 15.284 Mini 14.440 Seat Renault 12.786 Suzuki 11.637 Volvo 11.330 Mazda 10.843 Jaguar 6.058 4.124 Chevrolet Dacia 3.994 3.931 Mitsubishi 2.770 Lexus Porsche 2.395 Alfa Romeo 1.931 Smart 1.866 Chrysler 862 Subaru 787 647 Jeep Abarth 479 379 Bentley Aston Martin 357 SsangYong 211 Infiniti 188 Perodua 122 Maserati 104 MG 94 Lotus 58 Proton 15 Saab 3 Altre 596 Totale 768.555
Quota %
13,86 11,30 8,50 6,39 5,47 5,23 5,00 4,77 4,24 3,74 3,35 3,23 2,89 2,76 2,67 2,51 1,99 1,88 1,66 1,51 1,47 1,41 0,79 0,54 0,52 0,51 0,36 0,31 0,25 0,24 0,11 0,10 0,08 0,06 0,05 0,05 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,08 100,00
4 mesi 2012
103.469 74.323 63.173 44.953 36.437 39.909 35.536 32.297 31.951 24.910 23.032 22.331 18.443 18.160 17.917 16.734 13.887 13.086 13.662 8.744 11.502 11.056 4.825 6.192 0 2.538 3.243 2.427 2.946 1.866 999 1.003 810 422 421 368 302 247 175 125 462 43 122 137 693 705.878
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
Quota %
14,66 10,53 8,95 6,37 5,16 5,65 5,03 4,58 4,53 3,53 3,26 3,16 2,61 2,57 2,54 2,37 1,97 1,85 1,94 1,24 1,63 1,57 0,68 0,88 0,00 0,36 0,46 0,34 0,42 0,26 0,14 0,14 0,11 0,06 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,02 0,07 0,01 0,02 0,02 0,10 100,00
Diff. %
2,95 16,88 3,46 9,19 15,31 0,70 8,24 13,43 1,92 15,27 11,84 11,20 20,63 16,66 14,72 15,16 10,06 10,35 -6,41 33,09 -1,50 -1,93 25,55 -33,40 54,89 -14,59 -1,32 -34,45 0,00 -13,71 -21,54 -20,12 13,51 -9,98 -2,99 -30,13 -23,89 -30,29 -16,80 -79,65 34,88 -87,70 -97,81 -14,00 8,88
Apr. 2013
22.178 17.645 16.096 10.823 8.083 8.866 7.203 7.631 6.500 6.527 5.772 5.628 3.483 3.042 5.050 4.394 3.350 3.983 2.980 1.681 2.404 1.768 1.080 1.097 2.016 888 509 735 445 402 137 118 141 101 117 98 48 68 24 17 13 16 3 2 195 163.357
Apr. 2012
20.621 16.487 13.300 8.991 6.356 9.846 6.125 6.721 6.191 5.325 5.271 5.120 2.633 3.413 4.039 3.675 2.581 3.002 2.081 1.033 2.627 1.348 805 910 0 436 551 699 637 378 217 83 128 60 92 65 69 103 40 26 16 8 27 23 163 142.322
Diff. %
7,55 7,02 21,02 20,38 27,17 -9,95 17,60 13,54 4,99 22,57 9,50 9,92 32,28 -10,87 25,03 19,56 29,79 32,68 43,20 62,73 -8,49 31,16 34,16 20,55 103,67 -7,62 5,15 -30,14 6,35 -36,87 42,17 10,16 68,33 27,17 50,77 -30,43 -33,98 -40,00 -34,62 -18,75 100,00 -88,89 -91,30 19,63 14,78
molto estesa situata nell’area Al Barsha di Dubai e rimpiazza una più piccola nel Paese. Jaguar è un marchio in pieno fermento che negli ultimi sei mesi ha incrementato i modelli ad alte prestazioni firmate R con tre novità e ha ampliato la gamma con la XF Sportbrake, la trazione AWD, il V6 3.0 sovralimentato e il 2.0 i4 Turbo. I vertici del Giaguaro possono essere soddisfatti non soltanto per gli apprezzabili volumi di vendita a livello globale (in Europa la Casa viaggia in controtendenza rispetto al depresso panorama generale con una crescita di quasi il 25% nel primo trimestre), ma anche per un’eccellente qualità del prodotto che l’ha portata al primo posto in Gran Bretagna nella classifica JD Power sulla soddisfazione del cliente e al secondo in America sulla qualità iniziale. Le motivazioni che hanno riportato Jaguar a ricalcare gli splendori del passato sono principalmente una tecnologia innovativa, delle prestazioni intelligenti e un design tornato seducente.
Europa: boom per veicoli a metano
Nei prossimi 5 anni in Europa vi sarà una forte accelerazione della diffusione di bus e commerciali a metano. La previsione è stata formulata dalla società di consulenza inglese Frost & Sullivan. Frost & Sullivan stima che nel 2018 circa il 3,4% dei camion ed il 12,7% degli autobus venduti saranno a metano. Mentre la previsione dello studio dice che, sempre nel 2018, in Europa si produrranno annualmente circa 18.000 autobus e camion a metano.
Bentley: 1° dealer in Bielorussia
Bentley punta a rafforzarsi negli emergenti mercati dell’estremo oriente europeo e la prossima estate aprirà il suo primo dealer in Bielorussia. Lo showroom sorgerà nel cuore della capitale Minsk e garantirà servizi di vendita e post-vendita per i facoltosi clienti locali del marchio britannico. Inoltre Bentley ha reso noto che renderà omaggio alle sei vittorie conquistate nella 24 Ore di Le Mans lanciando la serie speciale Le Mans Limited Edition, disponibile sui modelli Continental e Mulsanne. Sono previste 6 diverse declinazioni per un totale di 48 esemplari per il Nord America.
Daimler tratta con Aston Martin
Pur chiarendo che non è stata presa ancora alcuna decisione, un portavoce del Gruppo Daimler ha ammesso l’avviamento di trattative con Aston Martin per la fornitura di motori e componenti alla prestigiosa Casa britannica, ora gestita dal fondo Investindustrial della famiglia Bonomi. Secondo gli esperti, Mercedes e la sua divisione AMG sarebbero i partner perfetti per un’Aston Martin che deve trovare collaborazioni per rilanciarsi. 83
ANALISI Se il nuovo Governo adottasse provvedimenti rapidi ed efficaci, potremmo uscire dallo stallo Concludendo la nostra analisi per il numero scorso di InterAutoNews abbiamo indicato la possibilità “che si stia sostanzialmente diffondendo la convinzione che il fondo sia stato ormai toccato e che, Governo o non Governo, all’orizzonte si intraveda qualche possibilità di recupero”. Nelle ultime settimane la possibilità da noi indicata pare essersi fatta più concreta. Intanto la estenuante agonia del quadro politico si è conclusa con un esito certamente positivo (la rielezione del Presidente Napolitano) e con un nuovo Governo, che si spera possa bene operare per l’economia reale (e quindi anche per l’auto), ma, che semplicemente per il fatto di essere nato contribuisce a rasserenare gli animi. Il che non è poco. A ciò si aggiunge che aprile ha fatto registrare un calo delle immatricolazioni inferiore a quello medio del primo trimestre. Poi dall’ultima inchiesta congiunturale mensile del Centro Studi Promotor emerge un minor pessimismo sulle previsioni a tre-quattro mesi. Infine dalla rilevazione condotta congiuntamente da Anfia e Unrae emerge che, per la prima volta da molti mesi, vi è stata una crescita, modesta, ma significativa (+4%), nella raccolta di ordini.
Unrae meno pessimista Questi, e forse anche altri, elementi hanno indotto l’Unrae ad un minor pessimismo e ad affermare che “si starebbe invertendo la tendenza e che le immatricolazioni da valori inferiori ad 1,3 milioni prevedibili fino ad oggi potrebbero tendere a 1.350.000 unità”. In altri termini saremmo arrivati al punto di svolta inferiore nella curva della domanda di autovetture. Sarà vero? Potrebbe anche essere. Il livello raggiunto dalle immatricolazioni sembra essere incomprimibile, ma il recupero resta comunque legato a due fattori. Innanzitutto a
LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture)
una conferma del ritorno di un po’ di fiducia e, in secondo luogo, ad azioni concrete di rilancio dell’economia. Per quanto riguarda la fiducia le ultime rilevazioni ci dicono che i principali indicatori non danno ancora segnali univoci.
Cresce la fiducia dei consumatori L’indice sul clima di fiducia dei consumatori in aprile fa registrare una crescita di un punto netto passando da 85,3 di marzo a 86,3 con un incremento che, secondo l’Istat, è dovuto essenzialmente alle valutazioni sul clima economico generale. L’ indicatore relativo agli operatori in aprile è invece in calo. Tuttavia, come la variazione positiva per l’indicatore relativo ai consumatori, non può essere ancora interpretata come un sicuro segnale di risalita, anche la variazione negativa per l’indicatore sulle imprese non può essere interpretata come segno di un possibile e duraturo peggioramento in quanto è coerente con l’ipotesi di un quadro di clima di opinione in sostanziale stagnazione su bassi livelli. Perché la fiducia esca dallo stallo sembrerebbe quindi non sufficiente il rasserenamento del quadro politico, occorrerebbe anche che il Governo adottasse provvedimenti effettivamente efficaci e capaci di incidere nell’immediato sulla capacità di spesa dei consumatori. Se così non fosse lo scenario continuerebbe ad essere cupo e potrebbe anche peggiorare se il nuovo Governo dovesse pensare di affidare il rilancio a riforme che richiedano tempi lunghi per l’attuazione e la collaborazione di un apparato burocratico che, come l’esperienza del Governo dei tecnici ha dimostrato, non ha alcuna voglia di collaborare ed anzi, come la Corte dei Conti ha autorevolmente affermato, ha infarcito i provvedimenti adottati dai professori di errori tecnici che i loro studenti probabilmente non avrebbero commesso.
Produzione Gennaio-Febbraio
2013
2012 Var. %
65.776
75.752 -13,17
Immatricolazioni Gennaio - Aprile
2013
2012 Var. %
471.750
538.153 -12,34
Esportazioni Gennaio-Febbraio
2013
2012 Var. %
27.204
32.133 -15,34
PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2009
2010
2011
2012
2013
Gennaio
7,1
5,9
4,3
3,0
2,8
Febbraio
–
–
–
–
–
Marzo
–
–
–
–
–
Aprile
7,5
5,8
4,7
3,6
3,0
–
Mese
Maggio
–
–
–
Giugno
–
–
–
–
Luglio
7,7
6,0
2,8
4,3
Agosto
–
–
–
–
Settembre
–
–
–
–
6,7
5,0
2,8
3,7
Novembre
–
–
–
–
Dicembre
–
–
–
–
Ottobre
Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati
CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese
2010
2011
2012
2013
Gennaio
-
101,7
91,7
84,7
Febbraio
-
Marzo
101,2
93,7
86,1
100,8
96,3
85,3 86,3
Aprile
103,9
100,2
88,6
Maggio
101,4
102,6
86,6
Giugno
101,0
102,5
85,4
Luglio
101,8
100,1
86,5
Agosto
100,6
96,5
86,0
Settembre
102,9
94,3
86,2
Ottobre
102,6
92,9
86,2
Novembre
103,4
96,4
84,9
Dicembre
103,8
91,7
85,8
Fonte: ISTAT
CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO
GLI INDICI ITALIANI Base
Periodo
Indice
Diff. %*
Produzione industriale
2010
febbraio
91,3
-7,6
Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi
2010
febbraio
92,5
-3,8
Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010
febbraio
92,9
-4,7
Ordinativi nell'industria
2010
febbraio
94,3
Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio
2010
febbraio
Prezzi prodotti industriali
2010
Prezzi al consumo - Indice generale Retribuzioni contrattuali orarie
2008
Mese
Gennaio Febbraio
2009
2010
109,6 63,7 108,3
2011
2012
2013
92,8 54,8 71,3
85,5 128,7 103,3 102,0 59,4 70,3
Marzo
71,6 144,9
94,4
94,4 71,6 77,9
Aprile
77,6 109,2
72,9
77,6 47,5 79,9
-7,9
Maggio
68,7 88,1
67,0
72,3 39,9
79,1
-4,8
Giugno
55,5 80,5
60,7
80,9 39,3
marzo
107,9
-0,1
Luglio
68,0 90,8
74,6
68,7 44,2
2010
aprile
107,1
1,2
Agosto
65,4 107,9
75,9
63,4 61,4
2010
marzo
103,6
1,4
Settembre
69,0 129,4
88,5
74,9 69,0
Occupati (in migliaia)
-
marzo
22.674
-1,1
Ottobre
51,5 144,9
80,5
65,7 67,0
Disoccupati (in migliaia)
-
marzo
2.950
11,2
Novembre 52,2 141,3
86,5
64,7 60,1
Tasso di disoccupazione
-
marzo
11,5
1,1
57,1 139,3
84,5
54,1 67,7
Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie
84
Dicembre
Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
DIARIO DEI 30 GIORNI 8 aprile - La Renault ha presentato a Milano la concept car Twin’Z, pre-lancio della sua futura city car.
9 aprile - L’AD della Fiat, Sergio Marchionne, afferma che “la fusione con Chrysler è inevitabile”, che la Ferrari è incedibile perché “è l’asset che ha il più grande valore strategico nel Gruppo”, mentre si potrebbe vendere il 2,8% di Industrial e all’assemblea dice che “entro il 2015-2016 raggiungeremo il pareggio di bilancio in Europa” nella quale è possibile un ulteriore calo di vendite e definisce “scioccante” l’aiuto del governo francese alla PSA. La israeliana Phinergy sostiene che un veicolo equipaggiato con una sua batteria metallo-aria avrebbe raggiunto un’autonomia di oltre 1.600 km. 10 aprile - Il presidente e AD Dan Akerson annuncia che la GM investirà 4 miliardi di euro entro il 2016 nella Opel e Vauxhall. A Pisa l’Enel sperimenterà la “ricarica veloce” per i veicoli elettrici.
11 aprile - Il governo serbo ha chiesto a quello russo di includere anche le automobili nell’export complessivo senza dazi: l’intento è di esportarvi la Fiat 500L. A marzo la Suzuki ha venduto la sua auto numero 50 milioni, di cui 22 milioni in Giappone e 28 milioni all’estero. L’Audi Quattro Gmbh festeggerà i 30 anni presentando nel 2013 quattro nuovi modelli della gamma RS. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha ricevuto gli AD della GM e della Opel, Dan Akerson e Karl-Thomas Neumann, esprimendo soddisfazione per l’investimento di 4 miliardi annunciato.
12 aprile - La BMW prevede di lanciare nel 2014 la X6 che avrà anche una versione ibrida plug-in. Il premier serbo Dacic riferisce che la Russia ha promesso di consentire l’importazione senza dazi doganali di una quota limitata di Fiat 500L. Un rapporto di Research Navigant indica che sono 48.705 le stazioni di ricarica elettrica pubbliche in tutto il mondo. Massimo Faraò è stato nominato direttore marketing della Audi Italia.
15 aprile - La polizia di Dubai è stata dotata di supercar Lamborghini.
16 aprile - Pierpaolo Antonioli, AD di GM Powetrain annuncia che la Opel adotterà tre famiglie di propulsori di nuova concezione e 13 nuove unità entro il 2016.
17 aprile - Nel 1° trimestre la General Motors ha venduto oltre 2,36 milioni di vetture, con un aumento del 3,6%, la sola Chevrolet ne ha vendute 1,18 milioni. 18 aprile - Il Gruppo BMW avvierà a fine anno in India la produzione della Mini, Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
versione Countryman, utilizzando l’impianto di Chennai. Toyota e Lexus hanno venduto 5.125.000 veicoli ibridi, lo scorso anno ne sono stati venduti 1,22 milioni.
19 aprile - La Volkswagen investirà in Cina 9,8 miliardi di euro entro il 2015, di cui due terzi destinati a nuovi modelli a basso impatto ambientale, il piano annunciato dal presidente Martin Winterkorn prevede il passaggio da 25mila a 100mila dipendenti entro il 2018 e la costruzione o il completamento di 7 stabilimenti, la produzione annua salire a più di 4 milioni di unità nel 2018 dalle attuali 2,6. Rende noto che, secondo un consensus di 21 analisti, il gruppo dovrebbe chiudere il primo trimestre con un utile della gestione ordinaria di 720 milioni, di cui 640 realizzati dalla Chrysler, rispetto a 866 milioni, e con un utile netto di 150 milioni rispetto a 379, per la Fiat Industrial prevedono un utile della gestione ordinaria di 435 milioni, pari allo scorso anno, e utile netto di 207 milioni rispetto a 200. Massimo Nordio è stato nominato presidente dell’Unrae.
20 aprile - Il presidente dell’Unrae, Massimo Nordio, dice no ad incentivi alla rottamazione, perché drogano il mercato, e preferisce misure strutturali di alleggerimento dei costi sostenuti dalle famiglie a partire della deducibilità fiscale anche per le spese di acquisto e manutenzione della vettura. 22 aprile - Ford e General Motors hanno firmato un accordo per lo sviluppo in joint di una nuova generazione di trasmissioni automatiche a 9 e 10 rapporti.
23 aprile - Secondo la Reuters la Fiat è in trattative avanzate con le banche per il finanziamento dell’acquisto del restante 41,5% della Chrysler in mano al Veba e potrebbe ottenere il finanziamento entro maggio. Dall’impianto di Tychy è uscita la milionesima Fiat 500 prodotta in Polonia. 24 aprile - Nel primo trimestre la Daimler ha avuto un fatturato di 26,1 miliardi di euro con un calo del 3% e un utile netto di 564 milioni con una diminuzione del 60%. La Ford un utile netto di 1,6 miliardi di dollari con l’aumento del 15%, la PSA di 13 miliardi di euro con un calo del 6,5%; l’azienda potrebbe chiudere quest’anno invece che nel 2014 lo stabilimento di Aulnay.
25 aprile - Il Detroit News scrive che il Tesoro americano ha venduto quasi il 20% della sua partecipazione nella General Motors nei primi 3 mesi dell’anno, riducendo la propria quota al 16,4%. 26 aprile - Nell’anno fiscale 2012 la Honda ha avuto un fatturato di 9.880 miliardi di yen con un aumento del 24,3%, e utili per 367,15 miliardi con un aumento del
73,6%, per l’anno in corso stima di arrivare a un fatturato di 12.100 miliardi di yen, e a profitti netti di 580 miliardi.
29 aprile - Nel 1° trimestre il Gruppo Fiat ha avuto ricavi di 19,8 miliardi di euro, in calo del 2%, e un utile netto di 31 milioni rispetto a 262; l’utile della gestione ordinaria è stato di 618 milioni rispetto a 806; sono confermati i target 2013: ricavi tra 88 e 92 miliardi di euro, utile della gestione ordinaria tra 4 e 4,5 miliardi, utile netto tra 1,2 e 1,5 miliardi di euro. Nel 1° trimestre il Gruppo Volkswagen ha avuto un fatturato di 46,6 miliardi con un calo dell’1,6% e un utile operativo di 2,3 miliardi in diminuzione del 26%. 30 aprile - Dopo sette mesi dal lancio gli ordini per la Opel Mokka sono arrivati a 100mila. La Mazda sostituirà l’intera gamma dei propri modelli entro il 2015.
2 maggio - L’Antitrust UE ha deciso di aprire un’indagine approfondita sul piano di ristrutturazione del gruppo PSA presentato dalla Francia, che prevede garanzie pubbliche per 7 miliardi di euro e sovvenzioni per quasi 86 milioni. 3 maggio - La Tribune scrive che la joint tra Renault e Daimler potrebbe produrre un furgone di taglia grande.
6 maggio - L’AD del Gruppo Pininfarina, Silvio Angori, sottolinea che “il 2012 è stato un anno chiave per il futuro della società che ha incrementato del 13% il giro di affari con l’aggiunta di primari clienti globali al suo portafoglio. Per effetto dell’accordo di riscadenzamento è tornata in utile netto”.
7 maggio - L’AD del Fiat Group, Sergio Marchionne, al termine di un incontro con la presidente brasiliana, Dilma Rousseff, annuncia che Fiat spa e Fiat Industrial investiranno 7,4 miliardi di dollari in Brasile nel periodo 2013-2016 creando 7.700 posti di lavoro nel nuovo stabilimento di Goiana più altri 12mila con l’indotto. Alfredo Altavilla, responsabile Europa del gruppo Fiat-Chrysler, sostiene che l’alleanza tra le due Case “rappresenta una ‘best practise’ per l’industria dell’auto, soprattutto guardando gli esiti non positivi degli accordi Daimler-Chrysler, Ford-Volvo, GM-Fiat e VolkswagenSuzuki, ed è legata a 3 ragioni: chiarezza della strategia, rapidità del processo, il successo dell’integrazione organizzativa; l’alleanza offre opportunità globali anche per la rete di fornitori. Mauro Ferrari, presidente del Gruppo Componenti Anfia, dice che dal 2007 si sono persi tra i 15.000 e i 20.000 posti di lavoro nella componentistica e propone la creazione di una Consulta. 85
30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: Volkswagen Golf gamma completa www.volkswagen.it
Carrozzeria/posti/bagagliaio: due volumi / 5 / 380 litri di capacità (+30 l rispetto alla Golf VI). Dimensioni (lunghezza - larghezza - altezza): 4,25 metri, 1,79 e 1,45. Motori: 1200 cc TSI da 85 Cv e il 1400 cc TSI da 140 Cv. Diesel 1600 cc TDI da 105 Cv e 2000 cc da 150 Cv. In gamma ora anche il 2000 turbo benzina da 220 Cv che va ad equipaggiare la GTI, disponibile anche in una versione con ulteriori 10 Cv di potenza (230 Cv) per la GTI Performance. Investimento: circa 1 miliardo di euro. Stabilimento: Wolfsburg, Zwickau-Mosel (Germania); Bruxelles (Belgio); Ucraina, Sarajevo (Bosnia-Erzegovina); San Paolo (Brasile); Uitenhage (Sud Africa); Changchun (Cina). Capacità produttiva: circa 500mila unità l’anno a regime. Vendite previste in Italia per anno intero: 40/50mila unità. Segmento: B. Principali concorrenti: Fiat Bravo, Peugeot 308, Renault Mégane, Opel Astra, Ford Focus. Prezzi: dai 17.800 euro della versione 1.2 TSI Trendline Bluemotion Technology (105 cavalli) a tre porte in su. Data di commercializzazione: gennaio 2013, la GTI da maggio 2013. Principali dotazioni di serie: Tre gli allestimenti. Il Trendline, che di serie ha 7 airbag, compreso quello per le ginocchia del guidatore, poggiatesta attivi, controllo di stabilità e trazione, sistema di frenata anticollisione multipla, differenziale auto bloccante, sensore di affaticamento del conducente, hill holder, Stop&Start, clima manuale, impianto hi-fi con display da 5 pollici, cerchi in acciaio di 15 pollici. La Comfortline ha in più i cerchi in lega di 16 pollici, il cruise control, i sedili anteriori regolabili in altezza e le finiture cromate per le bocchette di aerazione. Al vertice, la Highline ha il clima automatico, i fendinebbia, la presa USB, la predisposizione per il telefono Bluetooth, i sedili sportivi in Alcantare/tessuto, il volante multifunzione e i cerchi in lega di 17 pollici. Vendite in contemporanea per la tre e la cinque porte. Principali optional: sedili in pelle (2.240 euro), tetto panoramico (1.010 euro), fari bi-xeno adattivi (da 1.600 euro), cruise control adattivo (545 euro), sensori di parcheggio anteriori e posteriori (550 euro), navigatore satellitare (da 1.055 euro), volante sportivo multifunzione in pelle a tre razze (340 euro) e leve al volante per il cambio DSG (110 euro). Garanzia: due anni con chilometraggio illimitato. Rete di vendita: 170 concessionarie.
Audi S3 - www.audi.it Nuova versione S3 per l’Audi, versione top della A3 - che debutterà in luglio con un prezzo di 40.000 euro e che andrà ad inserirsi in un segmento (quello del C Premium) che nel 2012 ha totalizzato 61.725 unità pari a 4,73% in crescita rispetto agli anni precedenti (3,23% nel 2009; 4,05% nel 2010; 3,58% nel 2011). Offerta nella sola versione 2.0 TFSI Quattro da 300 Cv, la nuova S3 dovrebbe rappresentare il 5% del mix della A3, che nel 2012 ha venduto 5.818 unità. Per la più sportiva delle A3 86
giunta alla terza generazione nell’ambito dei programmi di Quattro gmbh, la divisione che si occupa dei modelli prestazionali - la Casa di Ingolstadt punta sul motore 2.0 TFSI sviluppato ex novo nell’ambito della strategia di downsizing (pesa soltanto 148 chilogrammi, cioè 5 in meno del suo predecessore). Con il suo predecessore ha in comune solo la cilindrata di 1.984 cc e la nuova architettura ha permesso di raggiungere, tra 5.500 e 6.200 giri, una potenza di 300 Cv, mentre la coppia di 380 Nm è disponibile fra 1.800 e 5.500 giri. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 4,8 secondi e con il cambio manuale in 5,2 secondi. In entrambi i casi la velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h.
BMW M6 Grand Coupé - www.bmw.it Al debutto la M6 Grand Coupé con motore V8 ad alti regimi dotato di tecnologia M TwinPower Turbo che eroga 412 kW/560 Cv. Il propulsore accelera la BMW M6 Grand Coupé da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi. Le caratteristiche prestazionali del motore, la tecnica di assetto, l’aerodinamica e l’equilibrio dei pesi alla cui ottimizzazione contribuisce anche il tetto in materiale sintetico rinforzato con fibra di carbonio (CFRP), sono adattati uno sull’altro con la tipica precisione delle vetture M. Invariate rispetto al modello tradizionale le altre caratteristiche di carrozzeria e design. BMW Z4 - www.bmw.it BMW presenta il restyling della Z4 con piccoli ritocchi alla carrozzeria, nuovi interni e il nuovo pacchetto di equipaggiamenti Design Pure Traction. Debutta anche , la nuova motorizzazione d’ingresso sDrive18i e le ultime integrazioni dell’offerta di BMW ConnectedDrive. Da segnalare l’hardtop BMW Individual, disponibile come optional nelle due tinte di contrasto nero pastello e Glaciersilber metallizzato. Premendo un pulsante l’hardtop si apre fino a una velocità di 40 km/h; il processo automatico richiede 19 secondi. Undici le vernici offerte per la carrozzeria, tra le quali le nuove varianti di colore Mineralgrau metallizzato, Glaciersilber metallizzato e Valencia Orange metallizzato, disponibili esclusivamente in combinazione con il pacchetto di equipaggiamenti Design Pure Traction. Il nuovo pacchetto di equipaggiamenti conferisce alla Roadster un look particolarmente vivace. Al momento di lancio la gamma di motorizzazioni del modello Roadster verrà ampliata a cinque propulsori a benzina. La selezione comprende tre motori a quattro cilindri e due propulsori a sei cilindri: il loro principale elemento comune è la tecnologia BMW TwinPower Turbo che garantisce in tutte le categorie di potenza un rapporto esemplare tra piacere di guida e consumo di carburante. Tutte le varianti soddisfano di serie già adesso i criteri della norma antinquinamento Euro6 che entrerà in vigore nel 2014. Citroën C4 Picasso - www.citroen.it Nelle concessionarie da giugno con consegne a partire da settembre, ma può già essere ordinata la nuova Citroën C4 Picasso, il modello che segna - pur mantenendo la stessa denominazione della precedente - l’avvio di una nuova era tecnologica. C4 Picasso, che verrà proposta a partire dal 22.600 euro nell’allestimento Attraction, è infatti la prima Citroën ad utilizzare la nuova moderna piattaforma EMP2 (Efficient Modular Platform 2) che caratterizzerà numerosi futuri modelli del Gruppo PSA e che porta, anche nel segmento degli Mpv, i vantaggi derivanti da una costruzione leggera ed ottimizzata in tutte quelle componenti che sono “nascoste” dalla carrozzeria ma che sono determinanti per le prestazioni e il comportamento stradale. Vero e proprio concentrato di tecnologia, quella che Citroën definisce “technospace” sarà disponibile in quattro versioni - Attraction, Seduction, Intensive ed Exclusive - e con una completa gamma di motori benzina e diesel a basse emissioni. Prima monovolume dotata di motorizzazione termica (è Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
30 GIORNI DI NOVITÀ la e-HDi 90 Airdream) con emissioni inferiori a 100 g/km di CO2, C4 Picasso propone con questo propulsore un consumo su percorso misto di soli 3,8 l/100 km. A questa motorizzazione si aggiungono le versioni HDi 90 FAP e e-HDi 115 FAP. Quest’ultima, che rappresenta il cuore della gamma, emette 105 g/km di CO2 e un consumo misto di 4 l/100km. Queste motorizzazioni (tranne l’HDi 90 FAP) sono equipaggiate di tecnologia microibrida Stop&Start. Nuova C4 Picasso sarà disponibile anche con la motorizzazione a benzina VTi 120, versione di ingresso alla gamma. Ford Ecoboost 1500 - www.ford. It Nuovo motore a benzina EcoBoost con cilindrata di 1,5 litri che si aggiunge all’offerta di motori della famiglia. Il motore 1.5 giocherà un ruolo strategico per Ford, i cui motori EcoBoost stanno generando un’elevata domanda globale. Con il lancio di questo motore, Ford raggiunge la capacità produttiva globale di 1,6 milioni di unità EcoBoost all’anno. Entro la fine del 2013 saranno sei gli impianti in Europa, Asia e Nord America che produrranno motori EcoBoost. La produzione del motore 1,5 litri, quinto della famiglia EcoBoost, inizierà questo mese presso la fabbrica Ford di Craiova, in Romania. Il primo veicolo dotato del nuovo motore sarà la nuova Mondeo, che debutterà questo mese al Salone di Shanghai 2013, in Cina. Equipaggerà inoltre la Fusion americana e, più avanti, la Mondeo destinata all’Europa. Le tecnologie EcoBoost sono uno degli elementi chiave della strategia Ford per ridurre fino al 20% emissioni e consumi. Il nuovo propulsore 1,5 si avvantaggia di tutte le tecnologie della famiglia EcoBoost, come il turbocompressore, l’iniezione diretta e la fasatura variabile delle valvole, per garantire prestazioni, silenziosità e comfort.
Kia Karens - www.kia-auto.it Tutta nuova la Kia Carens della quarta generazione. Disponibile negli allestimenti Cool e Class, la nuova Carens è sbarcata in Italia con il “porte aperte” del 4-5 maggio e un listino che parte da 19.500 euro, scontato di 2.000 euro nella fase di lancio. Realizzata su base Cee’d, la Kia Carens è lunga 4,52 metri, ovvero più corta della precedente di 20 millimetri, più stretta di 15 millimetri e più bassa di 40 millimetri. Allunga però il passo di 50 millimetri e avanza il posto guida per aprire spazi interni più ampi. La nuova Carens veste lo stile delle ultime generazioni Kia, con la griglia anteriore a “naso di tigre” e i fari a LED. All’interno vanta arredi curati, plancia elegante e funzionale, originale strumentazione circolare e volante in pelle completo di comandi pratici e funzionali. L’atmosfera di bordo è resa piacevole dall’efficace climatizzatore, completo di bocchette posteriori e di un cassetto refrigerato Chill Box. Oltre alla possibilità di ospitare fino a 7 persone su tre file di sedili, l’abitacolo della nuova Carens offre numerosi vani disseminati nell’abitacolo. In Italia la nuova Carens è disponibile con due motorizzazioni diesel da 1,7 litri nelle versioni da 115 Cv di potenza e 260 Nm di coppia o da 136 Cv e 330 Nm. L’unico motore a benzina è il GDI a iniezione diretta da 1.6 litri con 135 Cv e consumi medi di 6,8 litri/100 km.
Lexus IS Hybrid - www.lexus.it In prevendita la nuova IS Hybrid, versione che va ad arricchire la gamma di berline GS e LS di Lexus. In vendita a partire da 37.500 euro, la nuova IS Hybrid si distingue per consumi e emissioni che risultano competitivi rispetto alle proposte delle berline del segmento con motorizzazione diesel, grazie anche all’adozione di una strategia ‘downsizing’ volta al risparmio. Esternamente il design è caratterizzato dalla griglia anteriore Lexus e da uno stile dinamico che assicura un piacere di guida. Tra i punti di forza il telaio più rigido, l’adozione di sospensioni posteriori multi-link, lo sterzo più diretto e la posizione di guida più sportiva. Gli interni beneficiano della cura artigianaAnno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
NUOVI CONCESSIONARI Questo spazio è a disposizione delle Case che vorranno comunicarci le variazioni alla composizione delle proprie Reti
Citroën Italcar S.r.l. SS 114, km 5,200 Pistunina - Messina Autocurti S.r.l. Località Comuni Condomini - Maida (CZ) le Lexus e la strumentazione sottolinea la volontà degli ingegneri di regalare al guidatore una buona sensazione di guida. Disponibile in quattro versioni differenti (IS Hybrid, Executive, F Sport, Luxury), la nuova Lexus vanta anche - per l’allestimento F Sport - il contagiri digitale mutuato dalla supersportiva LFA, nonchè numerosi dettagli sportivi e la modalità Sport S+, che aggiunge ancora più dinamismo al comportamento dell’autovettura. Maserati Ghibli - www.maserati.it Si chiama Ghibli la berlina compatta di segmento E della Maserati. Pur mantenendo evidenti legami con la più grande Quattroporte, il design della Ghibli enfatizza le caratteristiche di guida più dinamiche ed esprime una personalità dall’aspetto più aggressivo e sportivo, anche grazie alla carrozzeria con silhouette da coupé. Rispetto alla Quattroporte il passo della Ghibli è di circa 20 centimetri più corto (2,99 metri) e la lunghezza totale è di 4,97 metri, 29 centimetri in meno. La gamma dei motori a benzina prevede due V6 sovralimentati da 3,0 litri da 330 Cv o da 410 Cv, accoppiati ad una trasmissione automatica a otto rapporti. La trazione può essere posteriore o integrale con il nuovo sistema Q4. Entrambi i motori sono stati sviluppati da Maserati Powertrain in collaborazione con Ferrari Powertrain e saranno costruiti da Ferrari a Maranello. In gamma anche il nuovo turbodiesel V6 sovralimentato di 3,0 litri da 275 Cv o 250 Cv. Entrambi i turbodiesel saranno dotati di sistema Active Sound, per esaltare il caratteristico sound dei motori Maserati. Mitsubishi Space Star - www.mitsubishi-auto.it Mitsubishi lancia la nuova Space Star, 5 porte, 5 posti con motori Mivec benzina 1.0 e 1.2. Una vera city car. Disponibile nelle Concessionarie ufficiali da fine giugno 2013, Mitsubishi Italia ha già comunicato i prezzi chiavi in mano: a partire da 11.400 euro. Inoltre per far conoscere da subito Space Star al pubblico italiano, da oggi all’arrivo delle auto nelle concessionarie, Mitsubishi messo a punto una importante azione di prevendita che prevede il coinvolgimento dei suoi Concessionari e un’importante offerta promozionale del valore di 2.150 euro, grazie ad uno sconto di 2.000 e il navigatore Tom Tom XXL compreso nel prezzo. Fino al 30 giugno Space Star potrà quindi essere acquistata a partire da 9.400 euro con navigatore incluso nel prezzo. Nissan Leaf - www.nissan.it Con oltre 100 modifiche debutta la seconda generazione di Leaf, prima vettura 100% elettrica per la famiglia prodotta in serie è già stata venduta in oltre 58.000 unità nel mondo con un circolante che ha percorso oltre 288 milioni di chilometri. La nuova Leaf si distingue per alcune modifiche al design destinate ad ottimizzare l’aerodinamica e per numerosi miglioramenti 87
30 GIORNI DI NOVITÀ anche all’interno, con una diversa forma delle poltrone e maggiore spazio per le sedute posteriori. Modificato anche il bagagliaio che ha guadagnato 40 litri di volume utile. Presenti molte innovazioni anche tecnologiche provenienti dal mondo Nissan come il sistema telematico CarWings e il monitor panoramico Around View. Il motore e l’unità di ricarica sono integrati nel vano motore per liberare spazio nel bagagliaio, mentre le batterie offrono una maggiore autonomia, che sale a 199 chilometri rispetto ai 175 del precedente modello. A questo risultato si è giunti anche lavorando sulla massa del veicolo (-32 chilogrammi) e sulla gestione degli impianti che assorbono corrente, come il climatizzatore che, grazie ad una pompa di calore, “risparmia” il 70% di energia. Il listino di Leaf va da 19.990 euro in su con noleggio della batteria che parte da 79 euro al mese. Seat Leon SC - www.seat-auto.it La prevendita è partita a fine aprile, con un prezzo d’attacco di
17.620 euro, ma per vederla sulle strade bisognerà attendere fino al mese di giugno: è la nuova Seat Leon SC che si inserisce nel sottosegmento delle medie coupé, che in questo momento vale circa 7.000 autovetture all’anno, ovvero il 2% del totale segmento delle compatte. Con 380 litri di capacità, il vano bagagli ha proporzioni generose come quelle della versione a cinque porte. Il passo della nuova Leon SC è stato accorciato di 35 millimetri, mentre la lunghezza totale è di 4,23 metri. Tutte le motorizzazioni della nuova SC dispongono di iniezione diretta con turbocompressore. Le unità TSI e TDI con cilindrata compresa tra 1.2 e 2.0 litri erogano da 86 (63 kW) a 184 Cv (135 kW). Il motore 1.6 TDI 105 Cv (77 kW), dotato di sistema Stop&Start, fa registrare consumi di soli 3,8 litri ogni 100 chilometri, a fronte di emissioni di CO2 di 99 grammi al chilometro. Come la Leon a cinque porte, anche la Leon SC è disponibile negli allestimenti Reference e Style, oltre che nella versione sportiva FR.
11 numeri (escluso agosto) 60 euro
Per informazioni sulla modalità di pagamento telefonare allo 06.8079420 oppure inviare una e-mail a: abbonamenti@interautonews.it 88
Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
NEWS IN SINTESI l Fiditalia prima tra le non captive del settore Auto Fiditalia, società di credito al consumo del Gruppo Société Générale, ha raggiunto la prima posizione nella classifica Assofin tra le finanziarie non captive del settore auto. Il 1° trimestre 2013 evidenzia un trend in continuo rialzo dopo un anno in crescita: nel 2012, infatti, i volumi finanziati nel comparto sono aumentati del 29%. In particolare, i finanziamenti erogati per l’acquisto di auto nuove hanno segnato un +32%, mentre quelli per le auto usate sono cresciuti del 30%. Si allarga anche il parco dei Concessionari auto: ad oggi sono circa 3.500 (+20% rispetto al 2011) i Concessionari auto attivi con Fiditalia. l Daimler e Mercedes al top nell’Innovations Award
Il Gruppo Daimler è primo nella categoria “sistemi di sicurezza attiva e passiva” e mentre Mercedes ha vinto il premio come marchio automobilistico più innovativo al mondo. Il Presidente Dieter Zetsche ha ritirato i due prestigiosi riconoscimenti dell’Automotive Innovations Award, conferiti dal Center for Automotive Management (CAM), che dimostrano quanto sia vincente la strategia del Gruppo di Stoccarda nella tecnologia innovativa e nell’ecosostenibilità. l Azionisti riconfermano il board Porsche
Nel corso dell’assemblea annuale tenutasi a Lipsia, gli azionisti hanno riconfermato all’unanimità il board del Consiglio di Sorveglianza di Porsche Automobil Holding SE. I membri rieletti sono Wolfgang Porsche, Ulrich Lehner, Ferdinand Piech, Hans Michael Piech, Ferdinand Olivier Porsche e lo sceicco arabo Jassim Bin Abdulaziz Bin Jassim Al-Thani. Sono stati anche nominati i membri del board in rappresentanza dei lavoratori. l Alfa 4C Miglior Auto Sportiva in Spagna
L’Alfa Romeo 4C ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di “Miglior Auto Sportiva 2013” in occasione della quarta edizione del concorso indetto dal quotidiano economico spagnolo El Economista. Il premio è stato consegnato all’Amministratore Delegato di Fiat Group Automobiles Spain, Luca Napolitano, durante la cerimonia inaugurale del Salone di Barcellona. La supercar compatta del Biscione ha conquistato oltre il 50% dei lettori.
l Carburanti: Assogasliquidi rappresenta anche il Gnl Assogasliquidi ha esteso il suo perimetro di rappresentanza anche alle aziende che distribuiscono il Gnl (Gas Naturale Liquefatto). Gpl e Gnl sono accomunati dall’elevata densità energetica e da analogie di trasporto, distribuzione e stoccaggio. Allo stato liquido e refrigerato, infatti, il Gnl - al pari del Gpl - può essere stoccato in appositi contenitori e messo direttamente al servizio di utenze non alimentate dalla rete del gas naturale, sia per gli usi combustione (industriali e non) sia per quelli dell’autotrazione (come carburante per i trasporti marittimi e terrestri).
l Un vestito Zegna per le berline Maserati Maserati vestirà Zegna. Grazie a un accordo triennale tra i due brand, la Casa d’abbigliamento reinterpreterà con tessuti, colori e materiali le livree del marchio modenese. Il primo passo sarà un omaggio al Centenario della Maserati, che si celebrerà nel 2014, con la realizzazione di 100 esemplari di una Limited Edition dell’ammiraglia Quattroporte. Per il 2015 è invece previsto l’ampliamento a tutta la gamma Maserati degli allestimenti firmati. Nel 2016 si sperimenterà un approccio più sartoriale, con la possibilità di scegliere tra diversi colori e materiali in esclusiva. l Seat Mii Ecofuel e Federmetano per una mobilità pulita
Seat e Federmetano hanno dato vita ad una originale iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica su una mobilità pulita. Una Mii Ecofuel appositamente personalizzata sarà esposta presso i distributori di metano aderenti all’Associazione su tutto il territorio nazionale. Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
l Opel e lo IED assegnano gli Adam Design Award Successo per la cerimonia di premiazione degli “Adam Design Award”, svoltasi presso il Temporary Store “Adam&You” di Milano e dedicata al design ed al talento di giovani artisti grazie alla collaborazione tra Opel Italia e lo IED di Milano. Molti i mood boards presentati dagli studenti delle scuole d’arte e dai creativi frequentanti la piattaforma internazionale di Shicon. Premiati due giovani progettisti che meglio sono riusciti a cogliere ed esprimere l’unicità della piccola lifestyle oriented: Rita Escobar e Gianluca Felice.
l Hyundai ix35 Fuel Cell nella London Hydrogen Hyundai entra a far parte del progetto London Hydrogen Partnership compiendo un nuovo passo avanti nello sviluppo della mobilità ad impatto zero. E lo fa all’insegna delle avanzate tecnologie dell’alimentazione a idrogeno grazie allo sbarco nella capitale inglese del Suv di segmento C ix35 Fuel Cell, primo veicolo a celle a combustibile prodotto in serie, nella fabbrica coreana di Ulsan. A Londra sorgerà una stazione di rifornimento a idrogeno. l 230 milioni di euro per laboratorio Opel Il Gruppo GM ha annunciato un investimento da 230 milioni di euro per creare nuove strutture di test nel Product Development Center europeo Opel di Rüsselsheim e nel centro prove di Dudenhofen. La spesa rientra nel programma a più largo respiro da 4 miliardi di euro con il quale Detroit tenterà di supportare il previsto rilancio di Opel entro il 2016. In particolare, Opel svilupperà motori e cambi per l’Europa e per il resto del mondo.
l Citroën Women Edition: i click della solidarietà L’iniziativa di Citroën Italia che sostiene i progetti dedicati alle donne aderendo alla piattaforma indipendente di clickraising 1ClickDonation.com, arriva al giro di boa dal suo lancio, avvenuto lo scorso 8 marzo in occasione della festa della donna. 135 associazioni iscritte, più di 41.500 click donati: questi sono i numeri della solidarietà al femminile promossa da Citroën Women Edition su www.facebook.com/citroenitalia, che è aperta a tutte le organizzazioni no profit che abbiano come ambito d’azione il mondo femminile. In palio per le prime tre classificate ci sono, rispettivamente, una Citroën C4 Picasso, una Nuova Citroën C3 e una Citroën C1. l Edoardo Molinari brand ambassador di Kia per altri 2 anni Si rinnova la partnership tra Kia Motors Italy ed Edoardo Molinari, nome di spicco del golf italiano, dal 2010 testimonial per tutte le attività del marchio coreano legate al golf, sarà brand ambassador Kia anche per gli anni 2013 e 2014. Edoardo Molinari rappresenterà Kia sui campi internazionali ed offrirà sessioni “private” con giornalisti e ospiti di Kia in occasione del Molinari Day, che si svolgerà anche quest’anno durante la finale della Kia Golf Cup al Royal Park di Torino il 6 ottobre prossimo. l Volvo al pareggio di bilancio nel 2012 Grazie ad un’azzeccata politica di ribilanciamento dei costi, soprattutto nella seconda parte dell’anno, Volvo ha chiuso il 2012 raggiungendo il pareggio di bilancio, nonostante una sfavorevole congiuntura economica in Europa. Il Presidente Hakan Samuelsson prevede un 2013 positivo in Cina e Stati Uniti.
l Magneti Marelli diventa partner della flotta Leaseplan LeasePlan ha siglato un accordo con Magneti Marelli AfterMarketParts and Services, che distribuisce ricambi auto originali o di qualità equivalente all’originale, servendosi di una rete organizzata composta da 1.726 officine autorizzate in Italia. Magneti Marelli fornirà i propri prodotti e servizi al parco auto di LeasePlan Italia non in esclusiva.
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PERSONE & POLTRONE Massimo Nordio, AD di Volkswagen Group Italia, è stato nominato Presidente dell’Unrae per il biennio 2013-2015. Succede a Jacques Bousquet. Dal 1° maggio Jürgen Stackmann è il nuovo Presidente della Seat al posto di James Muir che assume un ruolo di manager di primo livello all’interno del Gruppo Volkswagen. Masamichi Kogai è stato nominato Presidente e CEO di Mazda Motor Corporation in sostituzione di Takashi Yamanouchi che conserva il ruolo di Chairman of the board. Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia, è stato eletto nell’Euroboard della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile). Michael Obrowski è entrato nel CdA di Volkswagen Group Italia assumendo l’incarico di direttore finanziario. Joachim Milberg è stato rieletto all’unanimità Chairman del Consiglio di Sorveglianza del Gruppo BMW. Reid Bigland è stato nominato responsabile del marchio Ram Truck e rimane AD di Chrysler Canada. Timothy Kuniskis è stato nominato alla guida della Dodge e Jason Stoicevich responsabile del marchio Fiat in Nord America. Bruno Cattori è il nuovo Presidente della Chrysler de Mexico. Yves Bonnefont è stato nominato vicedirettore generale della Citroën, si occuperà dell’animazione della linea DS e soprattutto del suo lancio in Cina. Bonnefont conserva la funzione di direttore
strategia del Gruppo. Ulrich Schumacher è stato inserito nel board Opel con responsabilità per le risorse umane. Robert Graczyk è il nuovo presidente e CEO della Maserati North America. Mark McNabb, già COO di Maserati North America, è stato nominato COO di Volkswagen of America. Hiroyuki Fushiki è stato nominato Direttore Generale di Infiniti product strategy. Max Welti è il nuovo responsabile della sezione Motorsport di Automobili Lamborghini SpA. Gugliemo Fiocchi è il nuovo AD di Sogefi Group, gruppo specializzato nell’industria di componenti auto. Il Presidente di Infiniti, Johan de Nysschen, ha annunciato la nomina di Daniel Kirchert che ricoprirà la carica di AD di Infiniti Cina, subentrando a Allen Lu nominato AD Infiniti con responsabilità per le Operazioni in Asia (Cina esclusa) ed Oceania. Sempre in Infiniti, Alfonso Albaisa è stato nominato Direttore Esecutivo del Design. Albaisa sovraintenderà dal Centro Design di Atsugi, in Giappone. Mentre Toshihiro Hirai è il nuovo Direttore Progettazione e Capo dei Programmi di Management mondiali di Infiniti. Nuova nomina anche per Yoichiro Kato che assume il ruolo di Direttore Generale sviluppo prodotti di Infiniti. Simone Bulgarelli, della concessionaria AutoVanti Monza, ha ricevuto il premio di Manager dell’Anno nell’ambito del contest internazionale Excellence in
Sales del Gruppo BMW. Jaguar Land Rover North America ha assunto Duke Hale per migliorare la reputazione del marchio Land Rover presso la clientela. Nell’ambito della seconda edizione dei Fleet Italy Awards, i riconoscimenti indetti da A.I.A.G.A., Auto Aziendali Magazine e GL events, Paolo Penati (Stanley Black & Decker) si aggiudica il Fleet Italy Manager Award, Marco Cantini e Rossella Ravagli (Gucci) vincono il Fleet Italy Manager Safety Quality Environment, mentre ad Antonio Ceschia (Intesa San Paolo) viene attribuito il Fleet Italy Mobility Award. Thomas Hausch, già a capo di Chrysler Europe, è ora responsabile delle operazioni di Nissan in Germania, Austria e Svizzera. Hausch prende il posto di Vincent Wijnen che assume il ruolo di responsabile post-vendita di Nissan Europe. Alberto Diaz è stato nominato da Ifema, l’organizzazione che gestisce la Feria de Madrid, a sovraintendere le manifestazioni del settore automobilistico. La Honeywell International Inc. ha nominato Terrence Hahn President e CEO della propria divisione per i sistemi di trasporto. Pietro Saletta è il nuovo Direttore Vendite Ricambio di Goodyear Dunlop Tires Europa, con responsabilità delle attività legate al business degli pneumatici a ricambio vettura. Ottavio Serino è stato nominato Direttore Operativo di Europcar Italia.
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Anno XXIV - N. 5 - Maggio 2013
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