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ISSN 1970-6243

6/2014

Anno XXV - Numero 6 - Giugno 2014 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

Per il Panel giugno da 127.000 targhe Pubblicità, le Case spingono l’automobile Dopo 40 mesi, ultimi 3 giorni sotto il 30% investendo oltre 230 milioni in 4 mesi Secondo il nostro Panel di Concessionari il mercato del nuovo in giugno chiuderà con 127.335 immatricolazioni, in crescita dunque del 3,7% rispetto al giugno dello scorso anno e con 114.914 ordini: questo secondo dato non è certo esaltante, poiché normalmente gli ordini sono numericamente superiori alle vetture consegnate nel mese. C’è anche una previsione delle Km0, che per il mese di giugno il Panel indica in 8.939 unità. Ricordiamo che per maggio il valore delle Km0 indicato fu di 10.107 unità. Quanto al sondaggio mensile, questa volta abbiamo deciso di chiedere ai nostri “panelisti” la suddivisione per tipologia delle vetture presenti nel piazzale della concessionaria. Dopo la necessaria elaborazione di tutte le risposte pervenute, i dati medi ci dicono che il 63,2% sono vetture usate in attesa di vendita o di ripristino, il 26,5% vetture nuove in attesa di vendita o di consegna e il restante 10,3% sono Km0. (Panel a pagina 3 e mercato Italia da pagina 59)

Mentre gli investimenti pubblicitari sono in significativa contrazione in quasi tutti i settori merceologici (-3,6% sul totale), dopo i primi 4 mesi del 2014 lo spending delle Case automobilistiche non dà segni di stanchezza, crescendo dell’1,4% malgrado le forti flessioni nei settori di lubrificanti e carburanti (-45,8%) e anche in quello dei Concessionari e rivenditori indipendenti (15,8%). In crescita la spesa più significativa che è quella per le auto nuove e i ricambi (217,2 milioni +3,3%) . Quanto al media mix, crescono gli investimenti sulla TV (da 68,6% a 72,1% del totale della spesa) e su Internet (da 6,5% a 7,4%). Gli altri media accusano contrazioni più o meno evidenti, con punte negative per la carta stampata.

All’Automotive Dealer Day il DealerStat sanziona il successo delle marche premium

A Verona, l’edizione 2024 dell’Automotive Dealer Day ha richiamato 4.300 operatori e 70 aziende espositrici, fra le quali ben 15 Case automobilistiche. Numerose anche le Convention di Concessionari, con il momento clou del Convegno di Federauto. Da quando è stato creato il DealerStat che raccoglie i giudizi dei Concessionari sulle Case costruttrici, l’annuncio dei vincitori dell’anno costituisce un forte momento di richiamo. Arrivato alla sua 11a edizione, quest’anno il DealerStat ha visto salire sul podio tre brand premium, nell’ordine: Land Rover, Mini e BMW. E il predominio dei brand premium si è allungato sino alla sesta posizione, con Lexus, Volvo e Porsche. (Un ampio servizio sull’evento di Verona da pagina 20)

Post-vendita, 35 milioni di clienti potenziali e un fatturato di oltre 26,6 miliardi di euro Car2Go e Enjoy, sfida nel car sharing Badolati (Ald): “Cambia l’uso dell’auto” Il livello insoddisfacente del post-vendita in Italia offre significative possibilità di crescita alle Concessionarie e alle Case auto che sapranno meglio gestire le opportunità generate dalla crisi e dall’invecchiamento di una larga parte dei 35 milioni di vetture circolanti nel notro Paese. Intanto, secondo l’Osservatorio Autopromotec, in Italia nel 2013 sono stati spesi per la manutenzione e la riparazione delle automobili 26 miliardi e 630 milioni di euro, cifra ben più elevata - fa osservare il comunicato - della spesa sostenuta dagli italiani nello stesso anno per l’acquisto di auto nuove pari a 24 miliardi e 657 milioni di euro. (Analisi e fatti da pagina 6)

L’informatica ha sdoganato il car sharing, rendendo pratico e semplice l’uso delle auto condivise grazie a smartphone, iPad e app. In Italia sono già in competizione le due principali protagoniste, Car2Go di Daimler con le Smart e Enjoy, voluto dall’Eni con la collaborazione di Fiat (che ha messo in campo la sua 500) e Trenitalia. Andrea Badolati, AD di Ald Automotive Italia, protagonista nell’area del noleggio vede un interessante sviluppo: “C’è un grande futuro nel nuovo modo di usare l’automobile”: (Notizie e intervista a pagina 30)

Gli 11 numeri Per la tua collezione digitale

I dettagli a pagina 5 Numero 6/2014


appiamo bene che questa nostra riflessione farà stizS zire gli amanti della cultura con-

cepita in senso tradizionale. La storia patria, l’arte, la letteratura sono grandi temi che non vanno disattesi, così come non deve essere abbandonato lo studio del latino e del greco, lingue morte che bisogna studiare per aprire la mente, per capire persino da dove nascono e che significato hanno certe parole di uso comune. Ma è anche arrivata l’ora di rivedere le materie di studio perché il mondo cambia e i nostri studenti non possono riempirsi la testa di nozioni preziose per la cultura ignorando però poi le regole che si devono conoscere per poter affrontare la vita di tutti i giorni. Il comportamento sulla strada dei ragazzi è fondamentale, così come è fondamentale conoscere i meccanismi e i doveri fiscali, quelli della politica, il ruolo delle forze dell’ordine e i diritti del cittadino e anche i preziosi rapporti civili fra persone. Sissignori, anche quelli che ti insegnano a cedere il posto a sedere in autobus ad una persona anziana. Ricordiamo il finale di un meraviglioso film di Vittorio De Sica e Ce-

IL PUNTO Dalla scuola alla strada per garantire ai giovani un futuro senza sedie a rotelle sare Zavattini (Miracolo a Milano), che si conclude con la frase “andiamo in un luogo dove buon giorno significa semplicemente buon giorno”. Parlando di sicurezza stradale, renderemmo obbligatoria per gli studenti una visita al centro ricerche di una Casa automobilistica, facendoli assistere ad un crash test. Quel botto contro un ostacolo ai 50 all’ora è un rumore che ti prende allo stomaco e che non dimentichi più. Oggi fra motorini zigzaganti nel traffico, semafori non rispettati, segnaletica ignota ai più, rombanti macchinette guidate come delle Formula 1, le giovani generazioni sono esposte a rischi ai quali non pensano, perché è naturale che sia così. Ed è per questo che i

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comportamenti sulle strade devono diventare materia di studio scolastico, con tanto di voto valido per la pagella. Certe cose vanno insegnate in famiglia, ci viene di solito risposto quando parliamo di educazione dei giovani. Vero, ma dobbiamo rimettere in moto il circolo virtuoso, per cui poi i giovani di oggi saranno migliori educatori dei loro figli di quanto non lo siano state le ultime generazioni di genitori, certamente schiacciate da altre responsabilità probabilmente meno nobili, ma imprescindibili, come la battaglia per il pane quotidiano che ha assorbito il tempo in moltissime famiglie. Oggi ci sorprende un “grazie” pronunciato per un nostro gesto gentile, quando quel “grazie” dovrebbe essere la naturale reazione a quel gesto. Ricominciamo dunque dalla base, ricostruiamo la struttura del vivere civile e i nostri figli, alla fine, ci ringrazieranno perché comportarsi bene sulle strade per molti di loro significherà avere un futuro migliore e non su una sedia a rotelle.

Per dialogare con il direttore inviare le e-mail a il.direttore@interautonews.it

Tempo di cambiamenti nella Comunicazione (specie in Fiat)

Nel volgere di qualche settimana alcuni importanti componenti dello staff della Comunicazione dei brand di Fiat Group (oggi parte di FCA) hanno lasciato l’azienda per raggiunti limiti di età o per scelta professionale. Mentre Alfio Manganaro, Italian Press Manager di Emea, uomo che rappresenta la memoria storica del servizio, ha deciso di dedicare a se stesso e alla sua famiglia l’ampia parte di vita che ancora gli spetta, Massimiliano Lo Bosco, forte della sua giovane età e delle esperienze nel marketing e nel prodotto, ha scelto di percorrere altre strade professionali dopo aver ricoperto la posizione di responsabile della comunicazione Emea. Posizione che verrà assunta da Claudio D’Amico, già in forze alla squadra del Gruppo torinese. E ha lasciato la posizione di Press Officer Professional TV & Media Patrizia Griffa, anche lei memoria storica come Manganaro, essendo entrata nella squadra in giovanissima età agli ordini della mitica signorina Rubiolo. Un primo ingresso ha già preso consistenza: a Torino arriva Maria Conti, che dopo aver lasciato la comuni2

cazione della Mini era stata cooptata in altro settore di BMW Italia. Chissà se il suo passaggio a Torino è dovuto al desiderio di nuove esperienze o al rammarico per il forzato abbandono della amatissima Mini. E intanto, voci dal fondo dicono che il rinnovo della squadra non è ancora completato, tanto che negli uffici delle Risorse Umane sono in corso a Torino colloqui con numerosi potenziali nuovi giocatori. Ma le novità non si fermano qui. Joe Alesci, altro uomo-comunicazione di lungo corso, ha deciso di lasciare la posizione di responsabile della direzione stampa di Nissan Italia e viene sostituito da Luisa De Vita, che fa il suo ingresso nel mondo dell’auto dopo importanti esperienze nel mondo degli hotel di lusso e dell’energia con il ruolo di General Manager Communications, mentre Fabio Di Giuseppe dopo 9 anni ha lasciato la responsabilità dell’informazione di Toyota Motor Italia trasferendosi a Verona per lavorare con il brand Volkswagen. Lo sostituisce in Toyota Italia Patrizia Brunetti, che assume la responsabilità del reparto Pubbliche Relazioni.

Anno XXV - Numero 6 - Giu. ’14 euro 10,00

Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi

Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti

Hanno collaborato Alberto Armaroli Giorgio Armaroli Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Angelo D’Anzi Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Silvia Santacesaria (Abbonamenti) Daniela Sarrocco (DataCenter) Serena Gambella Direzione, redazione, amministrazione via Ermete Novelli, 11 - 00197 Roma Tel. 068079420 r.a. Fax 068072653 Edizione Internet www.interautonews.it E-mail segreteria@interautonews.it Editore C.D.P. Car Data Press s.r.l. Sede legale: Piazza Apollodoro, 26 00196 Roma Stampa Tipografia Città Nuova Via Pieve Torina, 55 00156 Roma (RM) Spedizione Poste Italiane S.p.A.

Arretrati una copia euro 12,00 inclusa spedizione per posta

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/1990

Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 19 giugno 2014

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


PANEL

Maggio sbagliato dopo l’aprile perfetto Per giugno indicate 127mila targhe

L’altalena continua, per il nostro Panel, che si era adagiato sul successo della previsioni per il mese di aprile, centrata quasi in pieno (scarto dello 0,1%). La poca attendibilità di un domanda che non si basa su fatti concreti, ma sulle esigenze contingenti delle Case, ha portato i Concessionari partecipanti al nostro Panel a sovrastimare le immatricolazioni di maggio, indicando una chiusura a 138.073 immatricolazioni che nella realtà dei dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si sono ridotte a 131.602 unità. Naturalmente c’è una spiegazione e va ricercata nella drastica riduzione delle registrazioni negli ultimi tre giorni scese a fine maggio al 28%, valore che nei nostri record non si trova se non risalendo al dicembre del 2010, quando gli ultimi tre giorni registrarono una quota del 26,5%. Tanto per dare un senso al nostro discorso, ricordiamo le quote degli ultimi tre giorni dall’inizio dell’anno: gennaio 35,4%, febbraio 43,4%, marzo 37,6%, aprile 36,5% e ricordiamo - tanto per non farci mancare nulla che nel 2013 molti furono i mesi (per chi ama la precisione, 6 su 12) con picchi superiori al 40%. Eccoci dunque a offrir su di un piatto d’argento una giustificazione ai nostri bravissimi e tenaci “panelisti”. Non era infatti facile immaginare la caduta della quota degli ultimi tre giorni del mese di maggio, oltretutto perché era una roba che non accadeva da 40 mesi. Ciò detto, eccoci alla previsione per giugno, che secondo il nostro Panel chiuderà con 127.335 immatricolazioni, in crescita dunque del 3,7% rispetto al giugno dello scorso anno e con 114.914 ordini. Questo secondo dato non è certo esaltante, poiché normalmente gli ordini sono numericamente superiori alle vetture consegnate nel mese. C’è anche una previsione delle Km0, che per il mese di giugno il Panel indica in 8.939 unità. Ricordiamo che per maggio il valore delle Km0 indicato fu di 10.107 unità. Quanto al sondaggio mensile, questa volta abbiamo deciso di chiedere ai nostri fedeli “panelisti” la suddivisione per tipologia delle vetture presenti nel piazzale della concessionaria. Dopo la necessaria elaborazione di tutte le risposte pervenute, i dati medi ci dicono che il 63,2% sono vetture usate in attesa di vendita o di ripristino, il 26,5% vetture nuove in attesa di vendita o di consegna e il restante 10,3% sono Km0. Per quel che poi riguarda i tempi di consegna delle vetture nuove a cliente finale, quelli di maggio indicati sono stati 34,4 giorni, superando di poco quindi il mese e anche qui si individua la mancanza di una concreta riserva di ordini.

Completiamo il quadro delle risposte pervenute, indicando che la previsione di vendite di vetture a basso impatto ambientale (solo Gpl e Metano, quindi a doppia alimentazione con la benzina) per giugno dovrebbe rappresentare il 14,8% di tutte le immatricolazioni previste. Nei primi 5 mesi dell’anno la quota di queste due tipologie di motorizzazioni hanno rappresentato il 12,65% delle immatricolazioni. SI RIDUCONO GLI SCONTI SUL GPL, POI NULLA DI NUOVO Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Benzina

Maggio 2014

13,88% 13,25% 17,90% 15,01%

Diesel

14,29% 12,83% 17,06% 14,73%

Gpl

13,35% 11,00% 14,45% 12,93%

Benzina

Aprile 2014

14,13% 12,13% 17,60% 14,62%

Diesel

14,61% 12,38% 17,48% 14,82%

Gpl

13,75% 11,60% 17,02% 14,12%

Sempre in base a quanto comunicato dal nostro Panel, fra aprile e maggio si è verificata la riduzione di poco superiore al punto percentuale per gli sconti riguardanti le vetture Gpl, che continuano a rappresentare grosso modo l’8,2% delle immatricolazioni totali sui primi 5 mesi del corrente anno con una punta del 9,3% per il mese di maggio. Per quanto riguarda le motorizzazioni a benzina e a gasolio, gli sconti si mantengono più o meno stabili, salvo qualche piccola variazione nelle diverse aree del Paese. IL GASOLIO CONTINUA A DOMINARE IL MERCATO Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Maggio 2014

Consegne

41,61% 66,61% 56,18% 54,80%

Aprile 2014

Ordini

Consegne

42,20% 61,89% 52,09% 52,06%

Ordini

49,59% 55,47% 63,14% 56,07%

48,56% 53,75% 56,00% 52,77%

Ordini in lieve calo, consegne che scendono di oltre un punto percentuale. Queste le indicazioni emerse dalle risposte sul mercato del diesel nuovo in Italia. Va detto che le motorizzazioni a gasolio continuano a rappresentare la quota più significativa delle immatricolazioni nel nostro mercato. Secondo i dati ufficiali diffusi dall’Unrae, dopo i primi 5 mesi dell’anno l’incidenza delle motorizzazioni a gasolio sul totale è del 55% e va detto che eventuali flessioni sono dovute essenzialmente alle scelte di quei consumatori che si orientano sulle motorizzazioni bifuel benzina-gas.

MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese

Giorni

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

Mar. ’14

Apr. ’14

Mag. ’14

34,67

37,46

34,02

34,70

31,94

33,78

33,59

33,50

36,92

37,31

42,09

34,42

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

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BLOCK NOTES

PRODUTTIVITÀ

TOP 20

Toyota-Volkswagen il duello continua

Utilizzo capacità produttiva per gruppo in Europa

Dopo il primo trimestre, secondo i conteggi effettuati da focus2move, in vetta alla classifica delle marche che hanno venduto di più nel mondo c’è Toyota, seguita, sul podio, da Volkswagen e da Ford. Il brand giapponese e quello tedesco sono separati da poco più di 370.000 unità vendute. E la sfida continua.

TOP 20 MONDO PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Marche

Toyota Volkswagen Ford Nissan Chevrolet Hyundai Honda Kia Renault Peugeot Wuling Suzuki Fiat BMW Audi Mercedes Mazda ChangAn Citroën Maruti

Fonte: focus2move

3 mesi 2014

2.079.054 1.709.821 1.371.269 1.230.307 1.131.446 1.130.889 1.037.781 663.720 508.595 467.402 463.385 450.757 445.518 436.899 417.071 407.606 365.069 331.824 331.486 328.307

Buone notizie dal mondo: un 2014 da 86,8 milioni

Troppe automobili costruite in Europa

Lo sfruttamento della capacità produttiva delle fabbriche europee di automobili sta migliorando, ma l’eccesso di produzione permane, mentre sono molte le Case che cercano in tutti i modi di ridur-

MERCATO

Secondo LMC Automotive, dopo i primi 5 mesi del 2014 le vendite di autoveicoli leggeri (automobili e commerciali) si sono avvicinate ai 36,5 milioni, con una crescita sui 5 mesi del 2013 del 4,4% che in cifre assolute indica una crescita di oltre

Fonte: Inovev - Automotive News Europe

re questa dipendenza negativa che succhia risorse e che crea problemi anche con le forze di lavoro. Secondo quanto apparso su Automotive News Europe, si indica il 2016 come anno del ritorno all’impiego dell’80-85% del potenziale di numerose fabbriche continentali, quota oltre la quale si torna a produrre utili.

1.500.000 vendite. Secondo gli analisti di LMC Automotive, proiettando il risultato dei primi 5 mesi sull’intero anno, si ottiene un venduto di 86.768.000 unità, il 2,7% in più rispetto al consolidato del 2013, quando le vendite furono 84.419.000.

VENDITE DI VEICOLI LEGGERI NEL MONDO Paese / Area

Usa Canada Europa Occ. Europa Orientale Giappone Corea del Sud Cina Brasile/Argentina Altre Totale Mondo

5 mesi 2014

6.730.198 734.039 5.830.720 1.803.356 2.498.189 652.502 9.881.158 1.642.361 6.692.093 36.464.616

Vendite 5 mesi 2013

6.415.344 712.105 5.493.857 1.916.208 2.201.840 611.927 8.956.429 1.809.567 6.800.622 34.917.899

Diff. %

4,91 3,08 6,13 -5,89 13,46 6,63 10,32 -9,24 -1,60 4,43

2014

16.035.318 1.773.291 13.254.145 4.697.127 5.795.047 1.632.768 23.286.247 4.196.820 16.097.386 86.768.149

Note: l’Europa Orientale include la Turchia; la Cina include le stime di importazioni di veicoli leggeri. Fonte: LMC Automotive

4

Proiezione su intero anno 2013

15.572.933 1.742.475 12.879.483 4.938.273 5.255.108 1.507.985 21.875.132 4.473.912 16.174.034 84.419.335

Diff. %

2,97 1,77 2,91 -4,88 10,27 8,27 6,45 -6,19 -0,47 2,78

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014



ANALISI 35 milioni di auto in circolazione che hanno bisogno di assistenza, opportunità da cogliere per i Dealer Dopo sei mesi di segno positivo, il mercato auto è tornato a soffrire, disilludendo coloro che avevano interpretato (o meglio sperato) che questi timidi segnali di ripresa fossero messaggeri della fine della crisi. Purtroppo la realtà è diversa, maggio segna una battuta d’arresto della crescita del canale noleggio, vero artefice del trend positivo di questi ultimi mesi, e conferma la debolezza del mercato privati, il cumulato 2014 è infatti sostanzialmente identico a quello dello scorso anno. Questo trend rafforza la necessità di trovare opportunità di business complementari alla vendita dei veicoli nuovi. Si può avere l’impressione che il nostro giornale sia severo nelle analisi e tenda ad essere negativo (nel linguaggio dei politici, potremmo essere etichettati come tifosi del pessimismo), il punto è che InterAutoNews analizza e pubblica dati, che per loro natura non si schierano a favore o contro l’ottimismo, i numeri servono a formulare diagnosi sulle dinamiche del mercato, e più le analisi sono attendibili e tempestive, più sono utili per adottare strategie efficaci per stimolare la domanda. Parlare di ripresa, a fronte di un fenomeno contingente legato esclusivamente al noleggio, significa illudere i Concessionari che la crisi sia arrivata al punto di svolta. Purtroppo non è così. I numeri ci dicono che non siamo ancora fuori dal tunnel, ed è per questo motivo che cerchiamo di stimolare i Dealer (e le Case) a valutare e cogliere tutte le opportunità che il mercato auto attualmente offre. Nei mesi precedenti lo abbiamo fatto dedicando molte pagine del nostro giornale al business dell’usato e in questo numero lo facciamo dando ampio spazio al post-vendita.

Le tre aree del business

Un dato che probabilmente sfugge ai Dealer è il fatturato generato dalle diverse aree in cui opera. Nel grafico 1 abbiamo riportato il giro di affari della vendita dei veicoli nuovi, usati e post vendita. Il dato sorprendente è che questi tre business, in termini di fatturato, ormai si equivalgono. Se analizziamo le diverse aree dal punto di vista della redditività, riscontriamo delle differenze rilevanti, sul nuovo la pressione competitiva è talmente elevata che la marginalità è prossima allo zero, mentre sull’usato e sul post-vendita, gli operatori (Dealer piuttosto che Indipendenti) hanno maggiori possibilità di generare profitti. A fronte di questa situazione, è assolutamente necessario che il Concessionario riveda la sua strategia, studiando piani di medio lungo termine che tengano conto della composizione della torta del business. A nostro avviso l’attività del Dealer continua ad essere troppo focalizzata sul nuovo (almeno il 70% del suo 6

tempo è utilizzato per raggiungere l’obiettivo del mese).

Focus sul post-vendita

Le strutture assistenziali dei Concessionari hanno tutte le carte in regola per competere efficacemente e per produrre reddito. È utile dare qualche numero sul business dell’assistenza. L’Italia ha il numero di auto per mille abitanti più alto d’Europa. In termini assoluti il parco circolante ha raggiunto ufficialmente 37 milioni di autovetture (dato ACI), se consideriamo la possibile scrematura dovuta alle auto abbandonate e non ufficialmente rottamate, arriviamo a 35 milioni (dato stimato dall’Unrae). Questo enorme parco (la cui età media è circa 10 anni) rappresenta un potenziale importante, che oggi non viene colto a pieno dalle Reti ufficiali. Il post-vendita rappresenta per i Concessionari una doppia opportunità: da una parte consente di incrementare il fatturato complessivo della concessionaria, dall’altro, essendo il business dell’assistenza molto più stabile, garantisce una migliore copertura dei costi fissi. Tralasciamo per un attimo l’analisi della concorrenza tra Dealer e officine generiche, che affronteremo nella parte finale di questa analisi. Vediamo invece cosa succede all’interno delle Reti ufficiali. Da alcuni dati in nostro possesso, riscontriamo un’elevata varianza delle performance: i Concessionari focalizzati sul post-vendita riescono a raggiungere un livello di fedeltà molto più elevato degli altri, cosa che si traduce in un maggior fatturato (sia di ore-lavoro, sia di ricambi). La notevole differenza tra i Dealer testimonia una diversa capacità di gestire questo business. Guardando il bicchiere mezzo pieno, questo significa che esiste, per molti Concessionari, la concreta possibilità di crescere e sviluppare fatturato e profitti aggiunti-

vi. La possibilità di fare profitti dipende molto dall’efficienza tecnico-economica dell’officina, data da due indicatori: l ore vendute su ore lavorate l ore lavorate su ore disponibili. Per poter sfruttare con successo il business dell’assistenza è necessario saper valutare correttamente la potenzialità del parco circolante del territorio in cui si opera. È fondamentale inoltre mettere in piedi un sistema di relazioni con il cliente, in grado di garantire un elevato livello di fedeltà.

La sfida alle officine generiche

L’analisi delle strutture distributive dei principali mercati europei, evidenzia la peculiarità del mercato Italia. La presenza dei cosiddetti generici, seppur in calo, rimane enormemente superiore al resto d’Europa. Le reti ufficiali soffrono la concorrenza degli indipendenti alla scadenza della garanzia (come mostrano chiaramente i trend dell’indice di fedeltà, in forte calo dopo il 3° anno di vita). La presenza storica delle officine generiche è spesso indicata come la causa delle basse performance delle Reti ufficiali, potremmo in realtà rovesciare il nesso causale dicendo che il numero elevato delle officine generiche è determinato dalla qualità dei servizi offerti dalle officine delle Case. Cerchiamo di uscire da questo circolo vizioso e di capire come stanno le cose. Un primo dato storico è che le Case (e i Dealer) hanno focalizzato le loro attenzioni sul nuovo, lasciando di fatto il business del service ad altri. Un mercato sopra i due milioni ha saziato per anni le necessità di fatturato dei Concessionari (anche se non sempre ha portato i profitti attesi). Un secondo punto importante è che le officine generiche hanno forme societarie più semplici ed in generale costi minori.

La percezione del cliente

Qual è la percezione del cliente rispetto a questa offerta ampia e diversificata? Ana-

Graf. 1. Fatturato auto 2013 suddiviso per aree di business

Fonte: varie

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


ANALISI lizzando le rilevazioni effettuate sui clienti emerge che, spesso, l’immagine dei Dealer non brilla per serietà ed affidabilità. Prendendo i dati delle indagini condotte sui clienti, emerge che la scelta del centro di assistenza cui rivolgersi si basa sui seguenti fattori: l Affidabilità/fiducia l Prossimità l Rapidità riparazione l prezzi Abbiamo già accennato al fatto che il modello di business di un’officina di marca è diverso da quello del generico. Il costo del servizio di un’officina autorizzata dalla marca costa di più per i seguenti motivi: l immagine e standard più elevati l costi di esercizio e gestione più elevati l costo più elevato del personale (in generale perché maggiormente formato). In sostanza esiste una struttura organizzativa più articolata e completa. Di fatto però questi elementi non si traducono in maggior valore per il cliente. Come mai? Il punto carente è nelle difficoltà del Dealer di instaurare con il cliente un rapporto di fiducia. Come abbiamo già fatto presente, ne è prova evidente l’elevata variabilità del livello di fiducia e fedeltà tra Concessionario e cliente all’interno della stessa Rete. I Concessionari bravi e capaci di costruire un rapporto di fiducia con il cliente, subiscono molto meno il calo drammatico del tasso di fedeltà dopo il periodo di garanzia.

Concorrenza sleale

Prezzi (e costi) sono elementi a favore delle officine generiche. Su questo argomento è, però , necessario un ulteriore approfondimento. Un punto sul quale le Reti ufficiali non hanno responsabilità, ma anzi avrebbero molto da dire è la concorrenza sleale che subiscono a causa della non corretta gestione fiscale dell’attività. Le officine generiche evitano spesso di fare fatture, rendendo molto più competitivi e convenienti i loro servizi. Diverse ricerche mostrano che l’in-

cidenza dei comportamenti irregolari è molto elevata (circa un terzo degli artigiani adotta pratiche non corrette).

Alcune conclusioni

Il business dell’assistenza non si può costruire dall’oggi al domani. È necessario definire una strategia e metterla in pratica. Il successo è legato a un mix di fattori: componente tecnica, capacità di svolgere con competenza il servizio richiesto, serietà/affidabilità. Tempi, informazioni, impegni devono essere rispettati e veritieri. Il Dealer deve imparare a comunicare regolarmente con il cliente, non solo quando è pressato dagli obiettivi, ma anche per dare semplicemente informazioni utili, per mantenere aperto il canale della comunicazione. Le officine generiche offrono prossimità ed hanno un rapporto di fiducia con il cliente, spesso dovuto al fatto che il titolare abita nello stesso quartiere del cliente e ha la possibilità di instaurare un rapporto con maggiore facilità di un Dealer. Per competere con le officine generiche è necessario mettere in atto una vera e propria strategia di fidelizzazione che passa attraverso tre fasi: l conoscere veramente i propri clienti l valutare il potenziale l sapere comunicare efficacemente con loro. Per poter cambiare la percezione tendenzialmente negativa del cliente verso le officina di marca ci vuole tempo e costanza. È opportuno avere la possibilità di studiare programmi in grado di offrire servizi di qualità e di piena soddisfazione per il cliente. Allo stesso tempo è auspicabile che lo Stato attivi controlli e politiche maggiormente rigorose per reprimere forme di concorrenza sleale, che spesso affondano le radici nell’assenza di regolare fatturazione, cosa alla quale l’officina del Dealer non può sottrarsi anche se poi - come abbiamo indicato - considerare questa l’unica ragione della scelta dell’officina generica potrebbe rivelarsi un clamoroso errore.

Graf. 2. Trend spese di manutenzione/riparazione

Fonte: stime Aci. Prezzi a valori correnti

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

MASSIMO GHENZER

DIVERSO PARERE

m.ghenzer@arete-methodos.com

È COME IL SUPERMERCATO

Dai dati sembra che in Italia il postvendita non sia in cima ai pensieri dei Concessionari. “Non tutti hanno probabilmente capito che il post-vendita è come il supermercato, che a fine giornata ti garantisce il prezioso flusso di cassa. Se gestito bene, diventa fonte sicura di profitto”. Oltre 35 milioni di vetture circolanti sembrano un piatto molto appetitoso. “E indubbiamente lo è, ma attenzione: per trarne concreti vantaggi occorre mettere insieme una efficace organizzazione, in grado di gestire l’attività senza scontentare il cliente”. Ecco, il cliente: le ricerche dicono che a fine garanzia, per le riparazioni o per i controlli si orienta sul meccanichetto sotto casa. “È un problema che emerge per due motivi: intanto il concetto di prossimità non vale quando vai a comprare un’auto, ma assume enorme importanza quando l’auto devi ripararla o mantenerla. E allora è un problema di marketing. E poiché nel post-vendita si spendono poche risorse e c’è poca energia, non capendo che l’enorme parco circolante può e deve diventare un prezioso serbatoio di clienti per tutti i giorni dell’anno”.

Ma se la prossimità è premiante vince il meccanico sotto casa, no? “Oggi le automobili sono prodotti molto complessi, specie per via dell’elettronica di bordo. Nella comunicazione occorre lavorare sulla qualità del servizio, proponendo ad esempio dei punti di raccolta per avviare poi le auto da riparare in centri di eccellenza”. Cosa suggerisce ai Concessionari? “Tenuto conto che l’assistenza non richiede ingenti capitali da investire ma essenzialmente la capacità di organizzare il lavoro, il suggerimento è di non perdere tempo e di gestire bene un settore che nei periodi di crisi può diventare cruciale per la vita dell’azienda”. 7


INDAGINE In Europa resiste il business del post-vendita conseguenza di un parco auto che sta invecchiando ICDP (International Car Distribution Programme), la più importante rete di ricerca europea nell’ambito della distribuzione automobilistica, nel corso 2013 ha condotto uno studio approfondito sui cambiamenti in atto nel post-vendita e sulle sfide che attendono gli operatori nei prossimi anni. Qui sintetizziamo i principali risultati emersi, mettendo in luce l’andamento di alcuni trend particolarmente significativi che includono delle previsioni di mercato al 2020. Pur rendendoci conto di non essere aggiornatissimi, Per ragioni di sistematicità e confrontabilità dei dati raccolti nei principali mercati europei, tutte le informazioni sono relative al 2012, mentre nella seconda parte di quest’anno dovrebbe essere disponibile un aggiornamento al 2013, tuttavia è possibile anticipare che le prime proiezioni indicano una sostanziale stabilità nella maggior parte dei mercati presi in esame rispetto ai dati 2012.

Difficile armonizzare i dati

Il mercato del post-vendita è da sempre particolarmente complesso da analizzare in termini economici, data la sua frammentarietà e la mancanza di definizioni comuni, elementi ancora più rilevanti nel mercato italiano rispetto a quanto lo siano negli altri principali Paesi europei. Il grande sforzo compiuto dal team di ricerca di ICDP è stato proprio quello di armonizzare i dati e le informazioni raccolti nei diversi mercati al fine di ottenere una fotografia accurata il più possibile del post-vendita, guardando anche in una prospettiva di medio-lungo termine. Esaminando il mercato dei ricambi per autovetture e considerando i principali Paesi europei (Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia), è possibile osservare una contrazione del valore complessivo tra il 2002 e il 2012 al netto dell’inflazione. Infatti dagli oltre 120 miliardi di euro registrati nel 2002, il valore complessivo dei ricambi commercializzati nell’after market è sceso (nei Paesi già elencati) a circa 108 miliardi di euro al netto dell’inflazione, con un arretramento medio annuale pari a circa il 2,5%. Le principali ragioni di questa contrazione sono riconducibili ad un minor consumo di ricambi a causa del generale allungamento degli intervalli di manutenzione programmata e, limitatamente ad alcuni mercati, ad una minore percorrenza media annuale. Tenendo conto anche dell’inflazione, il trend tra il 2002 e il 2012 farebbe segnare complessivamente un 8

lieve incremento nell’ordine di circa 5 punti percentuali. Lo studio del 2013 si è focalizzato sull’analisi dell’attività di riparazione e manutenzione ordinaria e straordinaria, considerando le operazioni di natura “meccanica” e il cambio degli pneumatici, quindi escludendo gli interventi di carrozzeria, la vendita di accessori e la sostituzione/riparazione dei vetri. I Paesi esaminati sono stati: Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna ed UK, nelle figure seguenti sono riportati solo i dati riferiti ai 5 principali mercati europei, includendo anche il fatturato realizzato con la vendita delle ore di manodopera (elemento che invece non era stato considerato nel grafico precedente). L’analisi si concentra sul trend 2009-2012 i cui dati, insieme ad altre previsioni, sono alla base delle stime per il 2020 sia in termini di numero di interventi che di valore del mercato per le attività sopra elencate. Questi risultati sono il frutto delle elaborazioni di un apposito simulatore della domanda che ICDP ha creato e che tiene conto di diversi elementi quali: previsioni di vendita di auto nuove, evoluzione del parco circolante (volume e anzianità), cambiamenti negli intervalli di manutenzione programmata, trend su qualità delle vetture e medie annuali di percorrenza, possibili cambiamenti a livello di normative (es. legge su obbligo pneumatici invernali oppure sulle attività di revisione delle vetture).

Evoluzione in termini di valore

La figura 2 che proponiamo mette in luce, quindi, l’evoluzione del mercato in termini di valore tra il 2009, il 2012 e il 2020, escludendo l’Iva e suddividendo il volume d’affari complessivo in 3 macro aree: attività di manutenzione (ordinaria

e straordinaria), interventi di riparazione (in seguito a guasti improvvisi) e sostituzione degli pneumatici. In generale si prevede una contrazione del mercato del post-vendita tra il 2009 e il 2020 nella maggior parte dei grandi mercati europei, ad eccezione del Regno Unito, con una riduzione che oscilla da circa il 6% della Francia a quasi l’8% della Spagna, tenendo in considerazione un tasso di inflazione pari alla media dell’ultimo triennio (quindi più basso del valore medio fatto registrare nell’ultimo decennio). L’unico mercato per cui è prevista una crescita del fatturato è quello del Regno Unito, per effetto soprattutto della crescita del parco circolante grazie al buon andamento delle vendite di vetture nuove. Tuttavia in molti Paesi la contrazione più significativa è già avvenuta tra il 2009 e il 2012, mentre è prevista una certa stabilità tra il 2012 e il 2020, in particolare proprio nel mercato italiano, che dovrebbe contrarsi “solo” tra l’1% e il 2% in questo arco temporale. Il mercato francese è invece quello che fa registrare una graduale contrazione del mercato, per effetto soprattutto di una “stagnazione” del parco circolante (in termini di unità) e di una riduzione dell’uso delle auto in particolar modo nei grandi centri urbani. Nel Regno Unito il mercato del post-vendita ha, invece, fatto registrare una robusta crescita tra il 2009 e il 2012 (unica eccezione tra i mercati considerati), mentre in prospettiva è previsto un arretramento tra il 2012 e il 2020, anche se il saldo rispetto al 2009 dovrebbe rimanere positivo.

Germania al vertice

In termini di fatturato complessivo riferito alle attività già descritte, la Germania fa registrare il valore maggiore, che nel 2009 aveva superato i 30 miliardi di euro che dovrebbero diventare poco più di 28 miliardi nel 2020. Gli altri mercati seguono ad una certa distanza: Francia e Regno Unito dovrebbero far registrare un valore

Graf. 1. Trend mercato ricambi in Europa (2002 - 2012)

Fonte: ICDP, CBI, Datamonitor

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


INDAGINE simile pari a circa 20 miliardi di euro nel 2020, mentre le previsioni per l’Italia indicano un valore di circa 17 miliardi nel 2020 e in Spagna poco meno di 12 miliardi. Tuttavia guardando alle singole tipologie di intervento gli andamenti sono diversi, in generale ci si attende una crescita del mercato degli pneumatici (soprattutto per l’avvento di normative sempre più stringenti legate alla sicurezza stradale) e trend diversi da mercato a mercato per quanto riguarda gli interventi di manutenzione e di riparazione (per effetto soprattutto dell’evoluzione del parco circolante in termini sia di quantità che di qualità). Guardando in particolare al mercato italiano, tra il 2009 e il 2020 è possibile osservare che il volume d’affari legato alle attività di manutenzione dovrebbe passare dagli 8,9 miliardi di euro ai 7,4 (oltre metà di questa contrazione è già avvenuta tra il 2009 e il 2012), quello legato agli interventi di riparazione da 5,5 miliardi di euro a 5,1 (la riduzione è prevista più graduale anche per il fatto che molti automobilisti tendono a fare meno attività di manutenzione preventiva a causa anche degli effetti della crisi economica), mentre il fatturato legato alla sostituzione degli pneumatici dovrebbe crescere da circa 4 miliardi a 4,6 (per effetto soprattutto dei nuovi provvedimenti legati alla sicurezza stradale).

Un doppio confronto

In generale la prevista contrazione del fatturato legato alle attività di assistenza e manutenzione è collegata al minor numero di interventi (per una combinazione tra allungamento degli intervalli di manutenzione e riduzione della percorrenza media annuale) e al progressivo invecchiamento del parco circolante. Le figure seguenti (3 e 4) mettono in luce entrambi questi aspetti confrontando i dati del 2012 con le previsioni al 2020 nei 5 principali mercati europei. La contrazione prevista per il numero totale di interventi

Graf. 3. Riduzione interventi e invecchiamento parco (2020)

di manutenzione e riparazioni (escludendo quelli legati alle attività di carrozzeria) oscilla tra il -7% della Francia e il 9% di Germania e Italia, con Spagna e Regno Unito che si collocano in una posizione intermedia con un -8%. In termini numerici, significa che, ad esempio, in Italia il numero complessivo di interventi per le attività di manutenzione, riparazione e sostituzione degli pneumatici è previsto che possa ridursi dai circa 55 milioni del 2012 a poco più di 50 milioni nel 2020, cifra che potrebbe essere rivista al rialzo se qualche Casa automobilistica decidesse di suggerire ai propri automobilisti di effettuare almeno un controllo annuale indipendentemente dal chilometraggio percorso. Mentre, per quanto riguarda l’invecchiamento del parco circolante, tra il 2012 e il 2020 è possibile osservare in tutti i mercati un probabile aumento delle vetture con più di 10 anni di anzianità in rapporto all’intero parco. I mercati in cui le auto con più di dieci anni cresceranno in misura particolarmente significativa sono Italia e Spagna (a causa della forte contrazione della vendita di auto nuove nell’ultimo quinquennio e probabilmente dell’assenza di una vera ripresa nei prossimi 2-3 anni), dove rap-

Graf. 2. Contrazione del mercato post-vendita (2009 - 2020)

Fonte: ICDP

presenteranno rispettivamente il 60% e il 68% dell’intero parco circolante, con evidenti effetti sulla domanda di assistenza.

Aumento del costo medio

La riduzione prevista per il numero di interventi al 2020 è superiore rispetto alla contrazione attesa in termini di valore, questo significa che il costo medio per ciascun intervento è destinato ad aumentare in tutti i mercati tra il 2012 e il 2020. La figura 4 mette in evidenza proprio l’evoluzione del valore medio (Iva esclusa) di ciascun intervento (considerando le attività di manutenzione, riparazione e sostituzione degli pneumatici) in questo arco temporale nei 5 principali mercati europei. Si tratta di cifre che sono molto eterogenee tra i vari mercati, principalmente per effetto di una composizione diversa del parco circolante (più vetture premium in Germania ed UK) e di tariffe di manodopera molto differenti (molto più basse in Italia e Spagna rispetto agli altri Paesi). Quindi mediamente un automobilista nel 2012 ha pagato circa 450 euro (Iva esclusa) per un intervento in UK a fronte dei poco più dei 300 fatti registrare in Italia. In tutti i mercati è previsto un aumento del valore medio per ciascun intervento nel 2020, con una crescita più significativa in Spagna (+8,3%), Germania (+7,8%) e Italia (+7,6%), anche se in tutti i casi il costo medio è previsto che cresca decisamente meno del tasso di inflazione (in Italia dovrebbe attestarsi attorno ai 330 euro Iva esclusa).

Gli indipendenti in Italia

Fonte: ICDP

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

Guardando invece alla struttura del mercato dell’assistenza, e focalizzando l’attenzione sulla parte “meccanica”, emergono rilevanti differenze, tra i principali mercati europei, in termini di numerosità e tipologia di riparatori presenti, come illustra il grafico 5 in cui è riportato il trend tra il 2004 e il 2012. Tra i Paesi considerati l’I9


INDAGINE Graf.4. Crescita del costo medio di intervento

talia è quello caratterizzato dal maggior numero di riparatori indipendenti (ancora circa 24.000 nel 2012) e dalla minore presenza dei fast fit e centri auto (“service chains” nel grafico), pur essendoci stata una notevole contrazione del numero di riparatori indipendenti nel periodo preso in esame, accentuata negli ultimissimi anni. In Italia anche il numero di riparatori autorizzati (nel grafico sono riportati i numeri effettivi di officine, comprese quelle delle concessionarie, e non dei marchi rappresentati, che altrimenti innalzerebbero il valore di circa il 30%, dato che molti operatori autorizzati rappresentano più marchi) si è contratto in misura significativa (pari a circa il 20%) per effetto soprattutto di nuovi e più elevati standard qualitativi e relativi controlli imposti da alcune Case automobilistiche, oltre alla crisi che ha coinvolto diversi Concessionari obbligandone molti alla cessione dell’attività. Al di là dei valori assoluti, è interessante osservare il rapporto tra le diverse tipologie di riparatori e il parco disponibile (fino a 5 anni per i riparatori autorizzati, mentre è stata considerata la totalità delle vetture per gli indipendenti), che può aiutare a comprendere meglio alcune dinamiche in atto. In Italia il parco disponibile per en-

Fonte: ICPD

trambe le tipologie di operatori è cresciuto tra il 2004 e il 2012 (più per effetto della contrazione del numero di riparatori che per la crescita del parco stesso): ciascun riparatore indipendente dispone potenzialmente in media di quasi 1.400 vetture, mentre sono circa 1.000 per gli autorizzati (considerando il parco fino a 5 anni). Si tratta di valori ben più bassi di quanto si registra in altri Paesi, in particolare per i riparatori indipendenti che spesso hanno un parco potenziale che si avvicina o supera le 2.000 unità (addirittura supera quota 2.500 in Germania). Pur essendo vero che le dimensioni degli operatori indipendenti negli altri Paesi sono solitamente superiori a quelle rilevate in Italia, è corretto ipotizzare, soprattutto alla luce della progressiva contrazione del numero di interventi, che i riparatori indipendenti in Italia siano destinati a ridursi ulteriormente nei prossimi anni.

L’obiettivo è la fedeltà

Alla luce di quanto è emerso da questa sintesi dello studio realizzato da ICDP, emerge chiaramente che la sfida per tutti gli operatori del post-vendita è focalizzata sulla necessità di allungare la fedeltà dei

Graf. 5. Riparatori indipendenti e autorizzati (2004 - 2012)

Fonte: ICPD, Quintegìa

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clienti e offrire una gamma di servizi sempre più ampia con l’obiettivo di allargare il business a tutte le attività, per offrire all’automobilista la possibilità di avere un unico punto di riferimento. In particolare per le reti autorizzate l’obiettivo, soprattutto in Italia, è quello di cercare di mantenere il cliente fedele per più anni, puntando soprattutto alle vetture di età compresa tra i 4 e gli 8 anni di anzianità, che spesso si rivolgono agli operatori indipendenti. Ci sono già diversi strumenti disponibili per raggiungere questo scopo, in primis i servizi aggiuntivi, quali garanzie estese e pacchetti di manutenzione, che possono essere abbinati alla vendita delle vetture e che garantiscono direttamente e indirettamente una maggiore fedeltà alle officine autorizzate. Ma occorre investire di più anche nell’organizzazione e nei processi, in questo senso la creazione di un database dettagliato (con più informazioni circa le preferenze e le esigenze di ciascun automobilista), gli strumenti informatici di CRM (che permettono anche una più efficace segmentazione dell’offerta), il potenziamento della presenza sul web e le attività di recall proattivo rappresentano dei temi-chiave su cui le Case automobilistiche e le proprie Reti autorizzate devono lavorare congiuntamente per offrire ai propri clienti un maggior valore, elemento indispensabile per ottenere più soddisfazione e fedeltà.

Identikit dell’ICDP

ICDP (International Car Distribution Programme - www.icdp.net) è dal 1994 la principale rete di ricerca europea nell’ambito della distribuzione automobilistica, finanziata dalle principali Case costruttrici, da associazioni di Concessionari e da diversi fornitori di prodotti e servizi complementari. Sono molteplici i temi oggetto di studio: la performance della filiera automobilistica nell’ambito distributivo, lo sviluppo dei grandi Dealer, l’evoluzione degli aspetti normativi a livello europeo, i cambiamenti in atto nel post-vendita, l’innovazione nei formati distributivi, l’individuazione di best practice, ecc. ICDP è presente in Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna, inoltre ha un programma parallelo in Australia ed è legata a due istituti di ricerca in Cina e negli Usa. In Italia Luca Montagner (autore d questo articolo) è Associate Director, supportato dal professor Leonardo Buzzavo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia in qualità di Senior Advisor e membro dello Strategy Board. Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


INDAGINE Prezzi dei ricambi Europa poco unita

Da una indagine condotta da Dat Italia in 4 dei 5 principali Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Spagna) emerge un elemento che fa poco onore al concetto dell’Europa Unita: i prezzi dei ricambi auto non sono uguali ovunque. Nella tabella qui a fianco, elaborata da Dat Italia sulla base di alcuni ricambi riconducibili a una serie di modelli più venduti, emergono con chiarezza queste differenze di prezzo. Il problema non è certo secondario per principio, ma lo è ancor di più se si considera - come sottolinea Dat Italia - che i ricambi presi in considerazione per l’indagine sono quelli che più spesso vengono usati per riparazioni conseguenti ad incidenti e che quindi incidono anche sui costi delle assicurazioni. Dalle rilevazioni, emerge che i prezzi dei ricambi sono, rispetto alla media, più economici in Germania e più cari in Francia, con Italia e Spagna in posizione mediana. Ricordiamo che il peso dei 4 mercati presi in considerazione è molto elevato sul totale del mercato europeo: in base ai dati più recenti, sommando le quote di Italia, Francia, Germania e Spagna si raggiunge infatti il 54% del totale delle vendite continentali. Questo, per sottolineare l’importanza dell’indagine.

Assistenza, spesi in Italia 26,6 miliardi nel 2013

Secondo l’Osservatorio Autopromotec, in Italia nel corso del 2013 sono stati spesi per la manutenzione e la riparazione delle automobili 26 miliardi e 630 milioni di euro, cifra ben più elevata - fa osservare il comunicato - della spesa sostenuta dagli italiani nello stesso anno per l’acquisto di automobili nuove, cifra stimata in 24 miliardi e 657 milioni di euro. Di certo, la crisi ha colpito non solo le vendite di auto nuove, ma ha anche ridotto il ricorso all’assistenza e alla manutenzione fattore dovuto in parte anche alle minori percorrenze annue e all’aumento della qualità delle vetture. Di fatto, rispetto al 2012 si è registrata una riduzione della spesa globale dell’1,07% che fa seguito ad una contrazione assai pesante, valutata al 10,5%, che caratterizzò il 2012 rispetto all’anno precedente.

CONFRONTO DEI PREZZI DEI RICAMBI IN QUATTRO PAESI EUROPEI PER ALCUNE DELLE AUTO PIÙ VENDUTE IN ITALIA Marca

Modello

Fiat

500

Prezzo

da (euro) a (euro) 12.310

18.310

Ricambio

Prezzo

Germania

Paraurti ant.

274,38

-20,22%

Cofano

229,75

3,41%

Radiatore

170,50

Paraurti post.

224,33

Portellone post.

408,34

Gruppo ottico ant. sx Parabrezza Portiera ant. sx Gruppo ottico post. sx

Volkswagen

Golf

17.950

32.609

Totale ricambi Paraurti ant.

-10,52%

7,54%

-5,32%

-1,38%

240,18

-10,48%

7,18%

11,66%

405,84

-17,70%

-8,92%

-3,07%

170,48

-12,94%

20,96%

2.438,89

-0,31%

3,40%

0,30%

13,21%

328,69

206,87 171,37

307,30 325,89

319,00

503,50

-4,81%

-0,91% -2,05%

8,95%

-4,81% 8,95%

-8,62%

0,96%

1,60%

-2,67%

10,89%

0,00%

Gruppo ottico ant. sx

-3,09%

-1,60%

-6,12%

9,90%

281,68

-4,21%

10,43%

-1,19%

-5,12%

463,48

315,00 245,00

-4,88%

-4,91%

Radiatore

329,38

-14,61%

Paraurti post.

137,00

-6,50%

407,53

-4,03%

8,64%

5,32%

-16,14% -8,52%

0,70%

-5,80%

508,00

2.907,50

-7,78%

8,15%

7,26%

Paraurti ant.

1,93%

4,29%

-9,63%

-1,82%

7,11%

13,29%

13,42%

96,00

13,28%

0,98%

0,00%

337,50

-0,29%

-2,67%

223,50

-16,09%

2,84%

3,25%

26,81%

Radiatore

376,00

0,21%

-0,71%

-14,26%

-3,09%

-1,35%

-2,76%

252,50

291,50

-4,78%

-2,86% -24,44%

Cofano

Totale ricambi

4,70%

-4,70%

10,09%

18,58%

Gruppo ottico ant. sx

9,29%

-4,13%

-13,54%

Paraurti ant.

2,77%

13,21%

175,75

28,09%

109,16

Totale ricambi

0,00%

-10,01%

-7,14%

-4,58%

0,00%

262,82

Gruppo ottico post. sx

3,25%

7,22%

-7,38%

-6,81% 6,25%

-6,20%

-2,48% -3,24%

13,83% -10,61%

-8,45%

3,15% -15,34%

10,70% -10,71% 2,92% -13,57% 0,10%

-2,03%

-0,84%

-7,51%

-9,98%

455,33

-12,61%

-1,67%

Cofano

474,26

-12,61%

2,10%

Radiatore

287,18

-14,41%

Portellone post.

Totale ricambi Paraurti ant.

Gruppo ottico ant. sx Parabrezza

73,00

484,17

2.736,24 869,18 287,29

Portiera ant. sx

486,99

Gruppo ottico post. sx

233,78

Paraurti post.

Portellone post.

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

18,00%

0,64%

346,55

Gruppo ottico post. sx

Fonte: dati DAT Italia s.r.l. del 27/03/2014

-6,99%

Portiera ant. sx

Portiera ant. sx

44.660

-4,65%

1,75%

Parabrezza

23.630

242,46

2,46%

413,50

Cofano

Classe A

92.467,08

3,73%

Parabrezza

Portellone post.

Mercedes

9,54%

4,70%

-10,52%

Gruppo ottico post. sx 25.350

1,65%

229,56

Paraurti post.

19.300

58,08

Gruppo ottico ant. sx

Portiera ant. sx

Mégane

34,92%

5,25%

Parabrezza

Renault

23,03%

1,70%

-10,91%

Paraurti ant.

1,38%

3,27%

4,70%

2.582,90

Totale ricambi

Portellone post. 21.800

4,55%

-10,42%

Paraurti post.

11.550

6,86%

-11,43%

Radiatore

Corsa

14,16%

10,19%

341,32

373,30

Cofano

Opel

17,77%

-0,63%

Portiera ant. sx Portellone post. 21.500

Diff. % Diff. %

-2,20%

247,15

Gruppo ottico post. sx 12.000

3,53%

Francia Spagna

1,93%

Parabrezza Paraurti post.

Diff. %

261,98

464,92

Radiatore

Fiesta

498,40

Gruppo ottico ant. sx Cofano

Ford

Italia

Totale ricambi

349,32 570,85

4.014,18

-13,64% -5,03%

-7,60%

-12,61% -16,22%

-12,61%

-12,61%

-16,22%

-12,61%

1,90%

3,56%

-5,35%

-5,38%

-9,80% 2,06% 8,10%

2,25%

-15,16%

-5,23%

-3,65%

-1,92%

-10,48%

-5,23%

-6,43%

1,26%

-12,74%

-1,66%

-15,00%

0,15%

2,06%

-1,92%

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STRATEGIE La determinazione è quella tipica di chi ha alle spalle una lunga storia e che vuole a ogni costo continuare a scriverla cambiando pelle senza rinunciare ai fondamentali, adattando l’evento al mutare del quadro d’insieme del mondo non solo dell’automobile. Nel futuro del Motor Show di Bologna c’è di sicuro la collocazione nel calendario Oica: 6-14 dicembre 2014, anche se - al momento di andare in tipografia nulla si sa degli espositori del settore auto e forse se ne saprà di più quando InterAutoNews sarà già stato stampato, visto che la convocazione per la conferenza stampa di presentazione dell’evento è datata 18 giugno. L’incontro con Giada Michetti, AD di GL events Italia, ha avuto luogo nella nostra redazione romana, il 23 maggio. Dopo un anno di astinenza, l’Italia potrebbe avere non uno ma due eventi espositivi automobilistici, visto che sia il Salone di Milano sia il Motor Show di Bologna sono al momento presenti in agenda per il 2014, ambedue iscritti nel mese di dicembre. A prescindere da come si concretizzeranno i due eventi, che spazio c’è per l’Italia nel nuovo scenario europeo dei saloni dell’automobile? “In Europa lo spazio è occupato, in prima fascia, da tre eventi: quello annuale di Ginevra che è in calendario nel mese di marzo e i due biennali che si alternano in calendario fra settembre e ottobre a Francoforte e a Parigi. Ginevra è storicamente il campo neutro sul quale tutte le Case si misurano alla pari, mentre Francoforte è innanzitutto la grande rassegna dei nove brand tedeschi o assimilati e Parigi dei 3 brand francesi con l’appendice non secondaria della Dacia che fa capo a Renault. Progressivamente sono scomparsi o hanno assunto proporzioni locali Londra, Birmigham, Madrid, Barcellona, Istanbul che pure automobilisticamente avrebbero molto da dire”.

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In questo quadro dove si colloca il Motor Show? “Siamo in seconda fascia, ma presenti ogni secondo anno nel calendario Oica. E confermo sin da ora che a Bologna, dal 6 al 14 dicembre si svolgerà il Motor Show. Questo è fuori discussione”.

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Siamo in seconda fascia, ma facciamo parte del calendario OICA come ogni secondo anno 12

E secondo lei ci sarà spazio anche per il Salone di Milano? “Che ci sia spazio anche per altri eventi è altrettanto fuori discussione”. Indubbiamente Milano è l’unica città veramente europea e questo è un motivo di richiamo. Bologna cosa offre? “La posizione centrale in Italia, un nodo ferroviario e autostradale, una fiera urbana, un quartiere fieristico con un casello autostradale dedicato, dieci aree per test drive e una enorme area per esibizioni e gare di motor sport”.

In tutto questo, il ruolo decisi- Giada Michetti, Delegato vo spetta alle Amministratore di GL events Italia Case auto, che dovranno decidere se esporre i loro prodotti a Bologna e a Milano o in uno solo dei due eventi. Un Motor Show o un Salone dell’auto senza automobili sarebbe un controsenso, no? “Noi abbiamo compiuto il nostro triplice road show, visitando tutte le Case presenti in Italia, esponendo il nostro progetto, che è oggi messo a punto al 100%. Noi il 6 dicembre saremo negli spazi di BolognaFiere perché è quello che vogliono la città, la Regione, BolognaFiere e GL events”.

Con quali argomenti e proposte pensate di convincere le Case a scegliere di esporre a Bologna? “Abbiamo già diffuso un nostro comunicato stampa con il quale illustriamo gli otto cluster all’interno dei quali le Case possono inserire il proprio brand e li elenco per comodità: Expo Show, test Drive, Motorsport, Connected World, Vintage, Music&Entertainment, Food&Leisure, Outlet. E per ogni pacchetto c’è anche l’offerta di specifiche posizioni pubblicitarie all’interno del quartiere fieristico. In sostanza, vogliamo scrivere un nuovo capitolo della nostra storia proponendo un aspetto nuovo”.

Si spieghi meglio, per favore. “Le Fiere sono decisamente brutte, esteticamente. Noi vogliamo creare delle scenografie per rendere più piacevole l’estetica per i visitatori e in questo senso offriamo agli espositori anche la possibilità di avvalersi delle nostre strutture per realizzare queste scenografie. Il mondo sta cambiando, la contaminazione è ormai una realtà e noi siamo pronti alle più ampie collaborazioni con gli espositori ma anche con altre aziende, come Eataly per il food, Tecnogym per il fitness, MTV per la musica, senza dimenticare che noi siamo al centro di una Motor Valley. E aggiungo, sempre per chiarezza, che noi come GL events ci proponiamo anche come agenzia, in grado di sviluppare comunicazioni corporate e pronti a collaborare per risolvere eventuali problemi degli espositori”. In questo quadro lo sport che ruolo avrà? “L’area dedicata al motorsport si avvarrà anche di un nuovo ovale per le gare di velocità ed è confermato l’evento-clou, la ventiseiesima edizione del Memorial Bettega”.

Si ha però la sensazione, suffragata dai fatti, che oggi le Case auto vadano in cerca di eventi contaminanti, che introducano cioè l’automobile in contesti essenzialmente dedicati ad altre aree merceologiche, il mobile, la moda, il design, il vintage, talvolta proposti anche da città di minor richiamo internazionale. Oltretutto, a sentire cosa dicono i top manager delle Case presenti in Italia, non è previsto a budget un investimento importante come quello richiesto dalla presenza ad eventi come un salone o comunque un evento nazionale dedicato all’automobile. “La nuova tendenza, per le Case, è la partecipazione ad eventi con una forte promozione d’immagine, ma con investimenti contenuti. È una nuova tendenza, alla quale noi rispondiamo offrendo un ampio ventaglio di opportunità, con proposte personalizzate per ogni espositore. Pur sapendo di ripetermi, confermo che il 6 dicembre il Motor Show aprirà i cancelli negli spazi di BolognaFiere. E aggiungo, prima che lei mi chieda il perché di questa certezza, che lo garantisce l’accordo di partnership con l’ente fiera”.

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Michetti (GL events): “Patto fatto con BolognaFiere: il Motor Show aprirà i battenti il prossimo 6 dicembre”

La tradizionale area del motorsport sarà arricchita da un inedito ovale

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014



PREMIAZIONE Zetsche (Daimler): “Dalla Classe S al Car2Go, ecco il nostro modo di dar vita ad un futuro Premium”

In occasione della partenza della Mille Miglia storica, un evento divenuto un must per gli appassionati, Brescia ha ospitato anche la cerimonia di consegna a Dieter Zetsche, Presidente Daimler e Responsabile Mercedes-Benz Cars, del Trofeo InterAutoNews World Top Manager 2013. L’evento si è svolto nel primo pomeriggio del 15 maggio nella Sala delle Scenografie del Teatro Grande ed è stato completato dalla tradizionale Tavola Rotonda dei giurati con il premiato. 70 minuti molto intensi, con Dieter Zetsche che ha risposto con chiarezza e concretezza a tutte le domande, anche quelle che toccavano argomenti molto strategici. Domande che non abbiamo potuto riproporre in queste pagine a causa di un problema tecnico non dipendente dalla nostra volontà, ma che si possono intuire dalle argomentate risposte fornite da Zetsche, al quale va dato atto di un forte capacità comunicativa e una ampia disponibilità nel trattare ogni tipo di argomento. ITALIA, PAESE FACILE DA AMARE

Un sentito ringraziamento alla giuria di InterAutoNews per questo Trofeo. Amare l’Italia è molto facile ed è questo il motivo per cui io trascorro molti weekend nel vostro Paese. Di solito vengo a Brescia tutti gli anni in maggio per la Mille Miglia, e non mi è mai successo di tornare a casa alla fine di questa competizione con in tasca un Trofeo. Così apprezzo molto questo riconoscimento e mi fa particolarmente piacere accettarlo anche a nome di tutto il nostro team. Sul viso dei nostri clienti italiani brilla un sorriso e questo motiva tutti noi a fare in modo che possano continuare a sorridere. Grazie mille! DAIMLER OGGI E DOMANI

Prima di arrivare alle vostre specifiche domande, vorrei incominciare rispondendo a due quesiti molto ovvi. Numero uno: in che modo sta operando Daimler? Numero due: che cosa farà domani? La risposta alla prima domanda è breve: stiamo procedendo alla grande. Abbiamo ampliato il portfolio dei nostri veicoli e dei nostri servizi, dall’enorme successo delle nostre nuove auto compatte al recente lancio del nostro brand di servizi “Mercedes me”. Abbiamo migliorato la nostra presenza globale, quasi ogni 3 giorni, ad esempio, apriamo una nuova concessionaria in Cina. Abbiamo evidenziato la nostra ambizione di avere la leadership tecnologica in termini di guida autonoma: Per garantire la disponibilità finanziaria che ci consenta di realizzare molti prodotti innovativi stiamo conseguendo risultati sostanziali con l’efficienza dei nostri programmi. Ma nessuna di queste azioni si concretizza in una sola notte, naturalmente. Adesso i vari elementi della nostra strategia si vanno com14

ponendo e le nostre scelte stanno dando ottimi risultati. L’intero Gruppo ha distribuito circa 2,4 milioni di veicoli nel 2013. Il valore delle nostre azioni è cresciuto di più del 50% rispetto allo scorso anno. Dieter Zetsche, Il nostro Ebit Presidente Daimler del primo tri- e Responsabile Mercedes-Benz Cars mestre 2014 è aumentato del 95%. E in Daimler la nostra determinazione di rimanere nella corsia di sorpasso è stimata in questi giorni con una percentuale del 110%. Mercedes-Benz sta attraversando un momento particolarmente felice. Abbiamo appena annunciato un altro mese di crescita a due cifre: oltre il 14% in più in aprile fa di noi ancora una volta il premium brand che ha realizzato la più rapida crescita. Mi fa piacere che l’Italia sia stata un forte traino per questo nostro successo. Al di là

I GIURATI PRESENTI

Ai giurati del Trofeo InterAutoNews Top Manager presenti a Brescia vanno le scuse della redazione perché per motivi tecnici non dipendenti dalla nostra volontà, non è stato possibile ricostruire le domande rivolte al premiato durante l’incontro. Alla Tavola Rotonda hanno partecipato l Alberto Armaroli l Silvia Baruffaldi l Nicola Desiderio l Luca Ciferri l Graziella Marino l Massimo Nascimbene l Francesco Paternò l Samuele Pifferi l Margherita Scursatone l Tommaso Tommasi.

della Germania, l’Italia rappresenta per Smart il mercato di maggior successo. Mercedes-Benz è il numero uno sul mercato italiano dei van. La nostra Classe S è l’indiscussa leader nel segmento italiano delle auto di lusso. Un complimento speciale in un Paese rinomato per il gran gusto del suo popolo. E in effetti i clienti italiani hanno decretato il successo di tutti i più recenti modelli Mercedes, inclusi la nuova GLA e la Classe C. Il risultato è un incremento delle vendite e della quota di mercato. Siamo adesso davanti a BMW in Italia. E Alwin Epple continua a ricordarmi che se gli dessi altre 5.000 GLA in più da vendere, potrebbe darmi il primo posto come volume di vendita davanti ad Audi in Italia. Gradirei fargli questo favore, naturalmente. Il punto è: ci sono molti mercati dove la domanda è superiore alla nostra capacità produttiva. È un problema di lusso, ma è comunque un problema da risolvere. I NOSTRI PROSSIMI PASSI

Anche qui la risposta è breve: mantenere il piede sull’acceleratore. Stiamo spingendo su produttività e flessibilità per ottenere i volumi di cui abbiamo bisogno. E, una cosa molto importante, continuiamo la nostra offensiva sui prodotti con le nuove vetture che i nostri clienti vogliono. Per esempio, avete già visto le nuove V-Class e S-Class Coupé. Che altro posso dire se non “bellissimo”! Entrambe le vetture alzano l’asticella nei rispettivi segmenti, ed entrambe rappresentano un approccio che si troverà in tutti i nostri prossimi modelli: il nostro impegno è quello di garantire la qualità impeccabile e la tecnologia avanzata che i nostri clienti si aspettano dalla ingegneria tedesca. Allo stesso tempo, i nostri nuovi veicoli hanno anche quel design emozionante che normalmente ci si aspetta solo dagli italiani. Penso che questa sia una grande combinazione resa possibile dal fatto che il nostro dipartimento del design ha una sede qui in Italia. Il nostro design degli interni parla un linguaggio concepito nei nostri studi di Como. La reazione estremamente positiva di clienti e media nei confronti degli interni delle nuove Classe A, B, e C sottolineano che è stata una giusta mossa. E altro ancora deve arrivare. Lanceremo una intera nuova famiglia Smart questa estate, il nuovo Vito è dietro l’angolo, mentre il team AMG ha nuove emozionanti vetture sportive da proporre. Ritengo che prodotti come questi ci ricordano il motivo per cui noi siamo coinvolti al primo posto in questo business: apprezziamo le auto straordinarie. E posso promettervi che i successi continueranno ad arrivare. Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


PREMIAZIONE MONDO

CAR SHARING E CAR2GO

“Siamo convinti che ci sia la tendenza ad optare per l’utilizzo di una vettura senza necessariamente doverla possedere. Anche questa eventualità potrebbe in certa misura rappresentare un’alternativa alla vendita di auto. Il nostro obiettivo è senza dubbio quello non solo di essere coinvolti in questo nuovo sviluppo, ma anche di crearlo e plasmarlo. Ed ecco perché siamo stati pionieri in tal senso, dando vita al programma Car2Go. Ad oggi possiamo contare circa 600.000 Clienti in circa 25 città in Europa e Nord America. Per quanto riguarda i nostri piani a medio e lungo termine, riteniamo che entro la fine di questo decennio, ovvero nei prossimi 6 anni, saremo in grado di generare un fatturato totale di circa 800 milioni grazie a questa attività, che può rivelarsi piuttosto proficua nell’ordine, diciamo, del 10% di redditività delle vendite; non si tratta pertanto semplicemente di un’attività di Pubbliche Relazioni, ma crediamo invece rappresenti per noi un’opportunità di business positiva e realistica”. VENDITA DI COMPATTE

“In generale non forniamo le cifre relative ai volumi delle vendite futuri, ma abbiamo registrato un aumento complessivo delle vendite nel segmento delle compatte pari a oltre il 70% nel 2013 rispetto al 2012, e stiamo riscontrando all’incirca lo stesso slancio di crescita nel 2014 rispetto al 2013. Se quindi vendevamo, nei momenti di picco, circa 200.000 unità di Classe A e B, ora con le nuove Classe A/Classe B, GLA, CLA, e la Shooting Brake, le vendite si attestano piuttosto sulle 400.000 - 500.000 unità complessi-

Albo d’Oro Top Manager 2013

Dieter Zetsche (Daimler)

2012

Akio Toyoda (Toyota Motor Co.)

2011

Mong-Koo Chung (Hyundai Motor Group)

2010

Alan Mulally (Ford Motor Company)

2009

Sergio Marchionne (Fiat Group e Fiat Automobiles Group)

2008

Martin Winterkorn (Volkswagen Group)

2007

Wendelin Wiedeking (Porsche AG)

2006

Sergio Marchionne (Fiat S.p.A. e Fiat Auto)

2005

Sergio Marchionne (Fiat S.p.A. e Fiat Auto)

2004

Helmut Panke (Gruppo BMW)

2003

Carlos Ghosn (Nissan Motor Co.)

2002

Fujio Cho (Toyota Motor Co.)

2001

Joachim Milberg (Gruppo BMW)

ve, senza specificare in questa sede tra le 5 diverse linee. E, solo per fare un esempio, negli Stati Uniti avevamo in programma qualcosa come 25.000 CLA e 25.000 GLA su base annuale. Il mio Responsabile Vendite negli Stati Uniti dice che è un peccato che le mie ambizioni non andassero oltre. Avrei facilmente potuto vendere due volte tanto per ogni modello, ma non disponiamo della necessaria capacità”.

Il saluto del Presidente di Mercedes-Benz Italia

Alwin Epple, Presidente di MercedesBenz Italia, presente alla cerimonia di consegna del Trofeo a Zetsche, ha voluto portare ai giornalisti il suo personale saluto: “Buon pomeriggio anche da parte mia. Prima di tutto voglio dare il benvenuto in Italia al nostro Presidente. Grazie per essere qui con noi a Brescia. Poi voglio ringraziare il Direttore di InterAutoNews, Tommaso Tommasi, tutti i membri della giuria e gli ospiti presenti in sala. Negli ultimi mesi le nostre automobili hanno conquistato in Italia ben 7 riconoscimenti da parte di giurie specializzate, giornalisti e lettori. Oggi è per me un grande piacere che venga riconosciuto Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

anche il valore del nostro top management e questo premio lo dimostra. Ma soprattutto la cosa che mi rende più felice è che il mercato ci sta premiando e le vendite confermano che gli italiani amano le Mercedes. Anche in un anno difficile come il 2013 abbiamo venduto più di 65.000 automobili, oltre il 7% in più rispetto all’anno precedente. E anche il 2014 è cominciato con un segno positivo grazie ai nostri nuovi prodotti. Dopo il successo di Classe A, Classe B e CLA, andiamo sempre più forte grazie alla nostra nuova GLA, il nostro primo crossover della Stella, per il 2014 è già sold out. Anche la nuova Classe C berlina ha rac-

SMART A 4 POSTI

“Prima di tutto il nostro obiettivo principale per quanto riguarda la Smart a 4 posti è quello di non partire alla conquista del segmento di clienti che in passato sceglieva Classe A ma di quelli della concorrenza, naturalmente. Però potrebbero esserci anche alcuni ex-clienti di Classe A. Chiaramente il cosiddetto segmento B, che si trova tra la nostra smart e le nostre compatte, è un segmento dove anche alcuni dei principali competitor hanno un prodotto da offrire, come ad esempio, ovviamente, Audi con la A1, oppure BMW con il marchio Mini innanzitutto. Abbiamo deciso di non tentare di inserirci in questo segmento con il marchio Mercedes-Benz. Non abbiamo escluso la possibilità di provarci con Smart, ma al momento non è stata presa alcuna decisione in tal senso. D’altra parte, come ho appena detto, c’è sicuramente un certo potenziale in termini di volume. D’altronde è un segmento in cui è molto difficile ottenere risultati proficui, davvero redditizi. E questo è sostanzialmente il problema che dobbiamo affrontare, perché non vogliamo solamente crescere, ma vogliamo farlo all’insegna di uno sviluppo economicamente sostenibile, e per questo, ripeto, non è stata presa alcuna decisione definitiva”. COMPETITOR E OBIETTIVO 2020

“Prima di tutto il 2020 non costituisce effettivamente l’obiettivo primario per il superamento dei 2 competitor in quanto a volume delle vendite, ma deve essere il risultato logico del riuscire ad offrire solo il meglio ai nostri clienti, vale a dire il prodotto più entusiasmante, la qualità migliore, il massimo in termini di soddisfacolto una risposta molto positiva soprattutto nel mondo delle flotte, grazie ai nuovi motori diesel. Il tutto, in attesa della station wagon destinata a diventare il punto di riferimento del segmento. La ricetta di questo successo è molto semplice: automobili belle, ideali per il nostro mercato, design sportivo e tanta tecnologia per ridurre i consumi e rendere le nostre vetture sempre più sicure. E poi c’è la Smart: la city car straniera più venduta in Italia e da qualche mese anche la più condivisa. Non sui social network, ma grazie al successo di Car2Go a Milano, Roma e da pochi giorni anche a Firenze. Un segnale forte che l’Italia è pronta per nuove soluzioni di mobilità, intelligenti, sostenibili, innovative”. 15


PREMIAZIONE zione e prezzi competitivi. Così se questo “pacchetto” risulta nel suo complesso il più interessante agli occhi dei clienti, e questo deve essere il nostro obiettivo, allora si tratta in pratica della preferenza del cliente che alla fine va nella maggioranza dei casi a favore del nostro marchio piuttosto che degli altri. Ecco ciò che accade procedendo sulla giusta strada. Al tempo stesso tuttavia si tratta anche di un atteggiamento mentale, per cui alcuni, nella nostra azienda, si ritengono soddisfatti, diciamo, non di crescere tanto quanto piuttosto di affermare e consolidare il posizionamento del marchio, mentre gli altri crescono. È semplicemente la legge della natura, e non è un atteggiamento vincente, pertanto questa strategia di essere i numeri 1 anche in termini di volume, entro la fine di questo decennio, era intesa in primo luogo come un campanello d’allarme interno. Ora quest’anno (definitivamente) possiamo vantare diversi veicoli nuovi molto apprezzati sul mercato, e sono quelli citati. Ci sono meno prodotti nuovi da parte di Audi. Alcuni potrebbero perfino affermare che il grande slancio conosciuto dai Quattro Anelli per diversi anni abbia in qualche modo rallentato. Saranno altri a stabilirlo. È vero anche che Audi vanta una presenza molto forte in Cina, e che il mercato cinese sta conoscendo un trend di espansione molto rapido, potremmo dire quasi indipendentemente dal lancio di nuovi prodotti. Cina a parte vendiamo molti, molti più prodotti e veicoli di Audi, in quasi tutti i mercati e in generale (a livello globale), ma in Cina ciò viene più che compensato. La Cina è parte del mercato internazionale, quindi ovviamente dobbiamo considerare il volume totale. Vedremo come andrà a finire, ma superare Audi non costituisce uno dei nostri obiettivi specifici di quest’anno. Il nostro obiettivo è invece quello di essere il numero 1 nel 2020, e di conseguire una crescita costantemente più rapida rispetto ai nostri 2 principali competitor al fine di raggiungere tale posizione. In termini di probabilità ha ragione ad affermare che, a seconda del trimestre e dell’intervallo di 200+ punti base, i nostri concorrenti principali hanno la meglio per diversi motivi. Presupposto per cambiare questi fatti è innanzitutto una maggiore domanda dei nostri prodotti, e senza dubbio, ad esempio, la nuova Classe S non ha certo effetti negativi sulla nostra redditività. In secondo luogo, è necessario proseguire nell’implementazione della nostra strategia di efficienza, che porterà 2 miliardi di investimenti in migliorie entro la fine di quest’anno. Siamo pertanto assolutamente fiduciosi nel raggiungimento del nostro obiettivo del 10% di redditività delle vendite, che si attesterà così allo stesso livello, punto più punto meno, di quella di BMW e Audi”. 16

LE CONQUISTE DELLA NUOVA CLASSE A

“Ci sono clienti delle nostre Classe A e B di ultima generazione e della generazione precedente. Nel complesso siamo molto soddisfatti dei nostri prodotti. Molti di loro erano ex-clienti Mercedes la cui età media era relativamente elevata. Di conseguenza, quando ci siamo posti l’obiettivo di crescere, e di farlo rapidamente, dovevamo orientarci a nuovi segmenti di clienti, e nuovi in questo caso significava non esclusivamente, ma in certa misura, anche clienti più giovani. Questo con buona pace, si sperava, dei nostri clienti fedeli, ma cercando anche di conquistare maggiormente un target più giovane. Se prendiamo ad esempio la CLA negli Stati Uniti, possiamo vantare una percentuale di conquista dell’80%. Una percentuale senza precedenti, e molti di questi nuovi clienti della Stella appartengono ad un pubblico più giovane. Possiamo storicamente vantare un tasso molto elevato di fedeltà, di conseguenza riuscendo a trasformare questi clienti in clienti fidelizzati Mercedes, non godiamo unicamente del vantaggio di crescere con Classe A, ma anche di un potenziale di future vendite di Classe C, Classe E, Classe S che potrebbero accompagnare questi nuovi clienti per tutta la loro vita. Il nostro obiettivo era quindi quello di procedere su questa strada, e per questo motivo abbiamo pensato ad una nuova strategia di design globale, che da un lato doveva essere coerente, ovvero presupponeva una certa comprensione del linguaggio stilistico Mercedes, indipendentemente dal veicolo del caso, ma che al tempo stesso presentava diverse priorità a seconda dei segmenti. Dunque laddove il design della Classe S è in qualche modo più rilassato, da vettura status symbol, quello della nuova Classe A doveva essere molto espressivo, più incisivo se vogliamo, più esplicito. Questo è esattamente quello che volevamo ottenere e penso che ci siamo riusciti; non è capitato per caso ma era la nostra strategia e ha funzionato perfettamente”. COME DIVENTARE “PREMIUM”

In generale, il mercato premium offre maggiore redditività rispetto a quello di volume. Non sorprende quindi che molti marchi di volume cerchino di affermarsi nel mercato premium. Ciò vale in particolare per i marchi che possono vantare un certo successo nel tempo. Al tempo stesso la difficoltà di ottenere e mantenere il successo in questo specifico segmento è relativamente alta. E non si tratta solo di vetture e tecnologie di eccellenza, ma anche di quest’aura, se vogliamo, iconica del mar-

chio. O hai una tua storia, una tua tradizione oppure devi costruirne una: entrambi compiti piuttosto impegnativi. Abbiamo visto che negli ultimi 20 anni la quota globale dei 3 marchi di lusso tedeschi insieme (Audi, BMW e noi) è cresciuta costantemente e ora, in base a dove si definisce questo segmento, raggiunge ben l’80%. A fronte di questo, molti brand che in passato erano ad un livello paragonabile, ad esempio alcuni americani come Lincoln e Cadillac, oppure britannici o italiani, o altri marchi di lusso, hanno fatto registrare un costante declino. Esiste sicuramente la possibilità di capovolgere questa situazione. Non cerchiamo di farlo, ma ovviamente esiste la possibilità. Per fare un esempio, Audi 30 anni fa vantava un posizionamento e un’importanza molto diverse da oggi. Ha infatti percorso con successo questa strada, ed esiste sicuramente la possibilità che anche altri ci riescano, sebbene sia difficile. Nonostante il fatto che prendiamo molto seriamente ognuno dei nostri concorrenti e sappiamo quale sia la loro forza, in questo momento i nostri competitor più agguerriti sono gli altri 2 marchi tedeschi. Ad oggi, dunque, se riusciamo a battere loro possiamo sicuramente avere la meglio anche sugli altri. È una situazione che può dunque cambiare, ma non dall’oggi al domani”. IL NOSTRO DESIGN

“Disponiamo di diversi centri di design al di fuori della Germania. Abbiamo parlato di Como. E della California. Ma ce n’è uno anche in Giappone. Ne stiamo aprendo uno in Cina. Da un lato quindi vogliamo il contributo de principali “centri dello stile”, dove nascono le tendenze, e imparare da questi. E in secondo luogo vogliamo mantenere la competizione tra i nostri centri. La competizione è infatti solitamente garanzia di buoni risultati. A questo punto, arrivando alla domanda specifica, per Como vantiamo una specializzazione nel design degli interni, aspetto in cui vediamo una forza immensa. È ovvio, e sicuramente potete vederne una dimostrazione in molte vetture italiane, che il buon gusto non si limita all’aspetto interiore ma si estende anche all’aspetto esteriore in questo Paese, e questo vale anche per le auto. Sempre a questo punto, non abbiamo intenzione di andare oltre l’interior design, ma la situazione potrebbe mutare nell’arco di 2 o 5 anni”. NUOVA FORFOUR È PIÙ SMART

“All’inizio la Fortwo e la Forfour, non erano state progettate sulla stessa piattaforAnno XXV - N. 6 - Giugno 2014


PREMIAZIONE ma. Ad eccezione di alcuni tratti stilistici, le due Smart avevano relativamente poco in comune. La nuova Forfour è, se vogliamo, una Smart Fortwo più grande, con tutte le caratteristiche tipiche della biposto per antonomasia. Una più che mai evidente: un abitacolo molto ampio rispetto alla lunghezza della vettura. Abbiamo di nuovo il motore nella parte posteriore. Abbiamo idee molto intelligenti, a vantaggio dei clienti, quindi ha i geni di una Smart. Sappiamo che con la biposto, Smart detiene un posizionamento praticamente unico. Sono davvero poche le auto paragonabili, forse nessuna lo è. Diverso indubbiamente il discorso se parliamo della 4 posti. C’è una concorrenza molto agguerrita e il segmento è fortemente competitivo anche per quanto riguarda il prezzo. Proporremo quindi questa vettura, 100% Smart, ad un prezzo competitivo in questo segmento. Crediamo di vantare USP, che la concorrenza non è in grado di offrire, e non ci siamo posti obiettivi eccessivamente ambiziosi, nel senso di pretendere una quota di mercato del 20% in questo segmento. Ecco perché riteniamo che nel suo complesso sia un piano fattibile che porteremo avanti, ma del cui successo potremo avere le prove solamente dopo il lancio, e con i primi mesi e anni di vendita”. AUGURI A SERGIO MARCHIONNE

“Per quanto riguarda Chrysler, voglio innanzitutto augurare a Sergio e al suo team grande successo con Chrysler perché sono ancora molto legato a questo marchio, avendo trascorso 5 splendidi anni in quell’azienda. E desidero anche complimentarmi con lui e il suo team per i risultati ottenuti. Ora la questione riguarda la sostenibilità di questo successo, come accade per ogni business, del resto, e penso che il parametro o la leva principale che garantiranno la sostenibilità o meno siano prodotto, canali di vendita e portfolio. Non avendo visibilità sulla relativa canalizzazione del prodotto non posso quindi prevedere come continuerà, tuttavia, ripeto, mi auguro sia un successo”. MERCEDES VS FERRARI IN F1

“Ferrari contro Mercedes in Formula 1. Siamo stati il fanalino di coda per tanti anni, ma stiamo lavorando duramente per cambiare questa situazione. Ovviamente stiamo traendo vantaggio dalla loro situazione attuale, ma siamo decisamente consapevoli di avere concorrenti forti e che stanno lavorando 24 ore al giorno per ridurre e colmare il gap esistente. E noi stiamo cercando di ottenere l’opposto. Siamo Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

noi a essere troppo veloci o loro ad essere troppo lenti? Direi che, se arriveremo al punto in cui nonostante un consumo di carburante inferiore del 30%, un’aerodinamica meno efficiente per regolamento, e così via... se nonostante questo riusciremo ad ottenere i tempi sul tracciato o sul giro dell’anno scorso potremo ritenerci non troppo lenti ma molto veloci, e se anche altri ci riusciranno, allora vedremo. Almeno siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo preposti in termini di prestazioni. Ovviamente non so quali fossero gli obiettivi di Ferrari e Red Bull, se li abbiano raggiunti o se si fossero posti traguardi non sufficientemente competitivi, non so. Ma, ancora una volta, non ci riterremo soddisfatti e non crederemo che, ora che siamo in testa, di restarci automaticamente, perché è necessario molto duro lavoro per mantenere la posizione che possiamo vantare in questo momento”. NOI E L’ASTON MARTIN

“A questo punto stiamo rispondendo a una richiesta dei nuovi azionisti che vogliono dotare Aston Martin di accesso a nuove tecnologie, a componenti per ottenere a loro volta una partecipazione del 5% nell’azienda oltre a ricevere, naturalmente, il pagamento per i componenti che offriremmo ad Aston Martin. Questa è la situazione e naturalmente dobbiamo innanzitutto lavorare sodo per renderla possibile. In che misura ciò rappresenti l’inizio di qualcosa in più o in meno, non è stato discusso e non rientra tra le riflessioni che vorremmo fare in questo momento. Gettiamo le basi e poi vedremo cosa ci riserverà il futuro”. FORMULA 1 E AUTO DI SERIE

“Naturalmente apprezziamo il fatto di avere oggi dei target in Formula 1 molto più simili a quelli delle nostre auto di serie rispetto a quanto non accadesse in passato; nello specifico, garantire alte prestazioni con un minor numero di cilindri, turbocompressione e minori emissioni allo scarico sono gli stessi obiettivi che ci poniamo anche per le nostre vetture di serie. Questo è dunque un vantaggio tecnico perché si tratta di una strada a doppio senso. In entrambe le direzioni possiamo infatti apprendere e trarre vantaggio gli uni dagli altri ma, naturalmente, questo rappresenta un vantaggio anche nell’ottica del marketing come dimostriamo fondamentalmente con la massima competitività delle tecnologie di produzione delle nostre vetture di Formula 1. La misura in cui ciò influirà sui nostri marchi commerciali è, ancora una volta, con riferimento

ad alcune parti del nostro portfolio pressoché già identica. Considerando in particolare come sono oggi le vetture AMG, è pur vero che abbiamo ancora cilindrate relativamente alte e compressioni minori. A lungo termine assisteremo allo stesso sviluppo, pertanto io direi: sì, osserveremo questo stesso effetto anche sulla gamma più alta delle nostre vetture di produzione”. SUPREMAZIA DELLA CLASSE S

“È necessario non perdere terreno nemmeno nelle categorie più esclusive degli altri brand. Inoltre, anche i clienti che abbiano superato la prima parte della loro vita, resteranno giovani nello spirito. E se il brand non è solo esclusivo, ma anche per certi aspetti “cool”, non deluderemo i nostri clienti più fedeli, bensì riusciremo a soddisfarli. Negli Stati Uniti abbiamo per esempio notato che il nuovo atteggiamento del marchio con riferimento alle compatte favorisce il consolidamento del posizionamento della nostra Classe S e del resto dei nostri veicoli. Questo vale solo nella misura in cui non ci concentriamo esclusivamente sull’espansione del segmento compatte, ma cerchiamo di rafforzarci ulteriormente anche in quelli tradizionali. E io credo che stiamo facendo proprio questo. Ritengo che dobbiamo andare indietro di molti anni per trovare un periodo in cui siamo stati ritenuti dai media così nettamente superiori rispetto ai competitor diretti della nostra Classe S come lo siamo oggi. Si tratta dunque di una duplice strategia. Noi vogliamo crescere, vogliamo espanderci e superare il rischio potenziale di veder pregiudicato il nostro posizionamento nelle categorie più esclusive, fornendo prodotti se possibile di livello ancora più elevato al fine di rendere la percezione di Mercedes sinonimo di esclusività senza compromessi. Abbiamo inoltre diverse idee per quanto riguarda la pianificazione al fine di rafforzare questo equilibrio. Riassumendo, esiste un potenziale rischio nelle modalità che richiedete. Nel contempo vi è però un’opportunità, un vantaggio e la nostra strategia è finalizzata a sfruttarlo rendendo i prodotti di alta gamma ancora più interessanti per i nostri clienti high end, in virtù delle dinamiche e dell’entusiasmo che le nostre vetture più popolari stanno suscitando”. NUOVO APPROCCIO AL CLIENTE

“Innanzitutto il cambiamento non deve essere guidato dal nostro portfolio prodotti, ma da una diversa strategia di approccio ai media. Come sicuramente sapete, dispo17


PREMIAZIONE niamo di nuovi canali di comunicazione che stanno diventano sempre più importanti che, considerando l’intera ‘dimensione’ digitale della nostra vita, rappresentano una sfida, un’opportunità per voi e per il vostro business. Molto importante anche per noi, nel nostro confrontarci con il mercato. Ad un più ampio portfolio di prodotti è legato anche un compito più importante, anzi direi piuttosto un mondo di opportunità. Desidero proporvi solo un esempio in cui cercheremo di analizzare quest’aspetto. Come ho già detto in precedenza, qualche mese fa a Ginevra abbiamo presentato un nuovo brand: ‘Mercedes me’. E si prevede che diventi un marchio ombrello per tutti i servizi correlati al prodotto, all’hardware. Tra questi, servizi tradizionali, quali il post-vendita, denominato, nell’ambito di ‘Mercedes me’, ‘Assist me’, o il leasing e finanziamento, ... questi sconosciuti, rappresentati da ‘Finance me’ ma anche ‘Connect me’, che abbraccia a tutto tondo i servizi relativi al mondo della connettività. Tutto questo è parte del nuovo brand, con l’obiettivo di fare sì che ‘Mercedes me’ rappresenti per la Stella qualcosa di molto simile a ciò che iTunes è per Apple. Questo è uno dei modi in cui cerchiamo di gestire le nostre nuove esigenze di comunicazione tanto in relazione alla nostra vasta offerta di prodotti, quanto dei diversi clienti e canali e ciò che questi rappresentano nello specifico. Ci appoggiamo per esempio ai centri già presenti in Italia, ma in un “ambiente” diverso dotato di maggiori attrezzature digitali, ci rivolgiamo ai clienti nei centri città, e sono ancora una volta i più giovani a richiedere modalità di approccio diverse rispetto a quelle che utilizzavamo con il nostro target tradizionale. Forse, Alvin, potresti aggiungere anche qualcosa su come già state gestendo in Italia questa sfida fin da ora”. MERCEDES ME IN ITALIA

(Interviene Alwin Epple)

Grazie. Come sapete, disponiamo già di Concessionari nei centri delle principali città italiane come Roma, Milano, Torino. Ora vorremmo anche presentare ‘Mercedes me’, con un car configurator, un collegamento online con noi come azienda e un progetto pilota appena creato per il lancio della nuova Classe C in cui abbiamo cooperato con Fiumicino, Terminal B, ovvero il terminal più frequentato da chi vola da Milano e Roma, dove abbiamo creato il primo Mercedes-Benz me point, in cooperazione con un Autogrill, ma dove offriamo anche un Mercedes-Benz Café, ovvero uno spazio in cui si può trovare anche ‘Mercedes me’, configurare una vettura online, utilizzarlo per il lancio di vetture, 18

dove vorremmo anche realizzare uno showroom per i clienti per non dover aspettare che siano loro a recarsi nel nostro showroom la domenica mattina. Aspiriamo ad un approccio proattivo, ad essere più vicini al cliente, e qui riteniamo che i nostri clienti italiani siano quelli più numerosi. Posso solo dire che nei primi 2 mesi il riscontro, in particolare a Fiumicino, è stato straordinario, perché siamo riusciti a raggiungere tutti i clienti italiani. Ci sono persone di Milano, Roma, persone che fanno scalo in questo aeroporto e tutto questo, dal nostro punto di vista, è stato un grande successo e un esempio di implementazione pratica di questa strategia”. CAR SHARING E VENDITE DEL NUOVO

“È ancora presto per poter fornire una risposta esaustiva alla domanda se il car sharing porta via clienti alla vendita del nuovo o no. Le ricerche condotte mostrano, ad esempio, che numerosi utenti di Car2Go hanno detto ‘Be’, ora che posso usare una Smart senza esserne il proprietario, la mia posso anche venderla e questo mi basta’. Altrettante poi le persone che, dopo aver usufruito del servizio hanno detto: ‘Smart è una vettura fantastica. Ne acquisterò una’. Il loro numero era più o meno equivalente. Questa è una risposta di valenza generale? Troppo presto per dirlo. Da un lato tutti i pronostici suggeriscono che, a partire da circa 70 milioni di vendite annue globali, arriveremo a circa 100 milioni di vendite annue verso la fine del decennio. Si può dunque affermare che l’industria automobilistica abbia raramente assistito ad un trend di crescita tanto straordinario quanto quello attuale, trainata dai mercati emergenti, in testa a tutti, ma non solo, la Cina. Il quadro globale è dunque estremamente positivo. D’altro canto, osserviamo naturalmente che a Tokyo, per esempio, i più giovani praticamente non usano le auto o comunque non ne acquistano né mostrano particolare interesse nei loro confronti. Ecco perché dobbiamo tener conto anche di queste aree e cercare di capire se si tratta di un trend generale. Questo tipo di situazione potrebbe rappresentare una minaccia nel lungo periodo? Questo il motivo per cui dobbiamo essere profondamente coinvolti nello stile di vita dei giovani al fine di comprenderli meglio e poterne soddisfare le esigenze future. Questo esattamente ciò che facciamo con le attività precedentemente indicate”. GUIDA AUTONOMA, MOLTO DA FARE

“Come sapete, abbiamo già percorso 104 km sulla strada ricca di tradizione che va

da Karlsruhe a Pforzheim a bordo di un’auto a guida autonoma, praticamente senza alcuna limitazione, viaggiando nel normale traffico quotidiano. Dal punto di vista tecnico restano tuttavia ancora sfide da affrontare in quanto percorrere un singolo tragitto è diverso da effettuarne diversi, ovunque, in qualsiasi momento senza mai problemi. C’è ancora molto lavoro da fare. Da una parte dobbiamo sviluppare la sensoristica: è chiaro che non vogliamo installare sensori da 50.000 dollari, bensì utilizzare quelli già montati su Classe S rendendoli economicamente sostenibili. Occorre poi migliorare la possibilità di conoscere la posizione della propria vettura, oltre a sapere dove ci si trova grazie ai sistemi di navigazione che, in futuro, saranno più precisi di quelli attuali. Deve inoltre essere potenziata la capacità di vedere oltre le curve prevedendo eventuali ostacoli meglio di quanto possa fare un essere umano. Ovviamente, quando parliamo di un’auto completamente autonoma, supponendo ci siano 100 incidenti in cui sono coinvolti guidatori ‘in carne ed ossa’, il semplice fatto di non riuscire a gestirne uno soltanto rappresenterebbe un grave problema qualora questo incidente fosse stato causato da tale vettura. Emergono così poi tutte le altre problematiche relative ad eventuali controversie, motivo per cui gli aspetti legali presentano difficoltà non inferiori alle questioni di natura tecnica. Detto questo, pensavo che la risoluzione degli aspetti legali avrebbe richiesto più tempo di quello dedicato a sviluppare le soluzioni tecniche di cui necessitiamo. Sono rimasto molto sorpreso quando ho saputo che la Convenzione di Ginevra che 100 anni fa sancì che il guidatore dovesse essere in pieno controllo della propria vettura, è stata modificata qualche settimana fa a seguito dei dibattiti degli ultimi 12 mesi. Mi ha quindi colpito l’estrema rapidità con la quale è intervenuto il legislatore. Rimangono tuttavia molte domande aperte in merito. La conclusione? Non arriveremo al 2020 a vendere vetture autonome dall’oggi al domani ma, come sapete, abbiamo già iniziato a muovere i primi passi in questo senso con la nostra attuale gamma di veicoli che raggiungono i 25 km/h. Le prossime frontiere saranno il parcheggio in assenza del guidatore, la guida autonoma in autostrada, su entrambi i sensi di marcia, fino a raggiungere il limite di velocità: sarà un processo graduale in cui impareremo, apporteremo nuove idee, matureremo esperienza nel mercato e alla fine implementeremo tutto, o quasi... ritengo che occupandoci del 40% dei progetti raggiungeremo il 90% dei benefici, rimanendo ad un livello di rischio che siamo in grado di gestire, evitando quindi di creare una vettura autonoma al 100% il prima possibile. Ecco cosa ci aspetta in futuro ma, come ho detto prima, entro la fine Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


PREMIAZIONE di questo decennio alcune significative funzioni di guida potranno essere automatizzate diventando quindi autonome”. PARTNERSHIP CON RENAULT E NISSAN

“La partnership con Renault e Nissan ha iniziato a focalizzarsi sui piccoli motori quattro cilindri, come la cooperazione Smart -Twingo e sui city van che nel frattempo ha portato allo sviluppo del Citan da quando è stata estesa ad una serie di altri progetti. Il nostro obiettivo non è impegnarci sul maggior numero di progetti possibili allo stesso tempo, ma concentrarci su quelli che risultano vantaggiosi per entrambe o tutte e tre le parti, perseguendo i nostri obiettivi e raggiungendo i benefici che riteniamo possibili. Al momento non sono previsti progetti di grandi Suv sviluppati in modo congiunto. Ciò non significa che non siamo interessati ad approfondire questo aspetto. È solo che finora nessuno ha presentato proposte in merito. È così che funziona. Ogni mese veniamo informati di quanto accade a livello di top management. Ogni trimestre Carlos ed io veniamo coinvolti. Durante gli altri due mesi veniamo informati sui risultati e partecipiamo ad una video conference dove, se riteniamo opportuno, possiamo intervenire, anche se ciò accade raramente. Procedure tanto rigide ci permettono sia di monitorare i progetti lanciati sia di vagliare eventuali nuove idee affinché possano essere integrate o meno nel nostro portfolio di progetti”. ALTO DI GAMMA CON I FRANCESI

“Ho citato alcuni progetti a cui stiamo lavorando insieme a Renault e Nissan ed è più che comprensibile che Renault cerchi delle opportunità affinché anche i suoi prodotti di alta gamma beneficino della nostra collaborazione, e noi siamo molto aperti a questa richiesta. Naturalmente è comprensibile che ci siano altri motivi per cui non lo metteremmo in pratica. Ma ipotizziamo di prendere una vettura Mercedes e farne una Renault di alta gamma e di volerla vendere come Renault. Il problema è che avrebbe il costo di una Mercedes, con qualche markup o meno, e sicuramente non offrirebbe la potenzialità di prezzo del marchio della Stella. Pertanto proprio sul piano pratico, indipendentemente dalle considerazioni e da altre questioni inerenti il marchio, vi sono alcune limitazioni riguardanti la misura in cui, considerando la tecnologia ed altri fattori, Renault sia in grado di sfruttare il potenziale che Mercedes potrebbe offrire. Stiamo quindi portando avanti una discussione molto aperta Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

e razionale, con studi e risultati a volte positivi e a volte negativi. Non vi è un unico grande progetto che sia stato cancellato, né una specifica richiesta che sia stata accantonata: stiamo invece valutando quale approccio sia adatto, che cosa sia possibile e che cosa non lo sia”. EUROPA, SOLIDARIETÀ NECESSARIA

“Penso che le prossime elezioni europee saranno persino più rilevanti di quanto siano state in passato. Personalmente sono certo che non vi sia alternativa ad un’Europa unita, che divenga anche più unita che in passato. Sono certo che tutti i Paesi membri stiano traendo grandi benefici da questa unificazione, e che nessuno di noi potrebbe in pratica sopravvivere a titolo individuale in questo mondo in rapida crescita. Naturalmente stiamo fronteggiando molte sfide, e senz’altro in questo momento le difficoltà per le nazioni che devono affrontare maggiori trasformazioni sono più elevate rispetto a quelle di altre nazioni che si trovano in migliori condizioni. Dobbiamo ricordarci che solo una quindicina di anni fa tutti parlavano della malata d’Europa, che era la Germania, quindi le cose stanno cambiando con il tempo. È necessario essere solidali. Tutti noi possiamo apprendere gli uni dagli altri sotto una molteplicità di punti di vista. Noi tutti dobbiamo cercare di anteporre l’obiettivo comune europeo ad alcune esigenze nazionali. Questo è un obiettivo elevato e siamo tutti esseri umani e nelle nostre famiglie non ci comportiamo sempre così, e nemmeno nelle nostre aziende e nei nostri Paesi, ma dobbiamo sempre ricordarci a vicenda che stiamo discutendo di Euro, stiamo discutendo di difficoltà economiche. Sono nato nel 1953, dopo secoli di terribili guerre in Europa. Sono sempre vissuto in tempo di pace e ho goduto tutti i benefici derivanti dal varcare le frontiere senza neanche accorgermene: essendo amico di persone provenienti dall’Italia, dalla Francia, dalla Gran Bretagna e da molti altri Paesi. È un mondo fantastico e alcune volte perdiamo di vista questa realtà quando discutiamo su come legiferare sull’olio di oliva che si trova sulle tavole dei ristoranti o altre questioni irrilevanti del genere. E allora ricordiamoci a vicenda ripetutamente e frequentemente quale compito fantastico abbiamo realizzato insieme, e quanto siano maggiori i punti che i nostri popoli hanno in comune rispetto a quelli che li differenziano, e come queste differenze siano parte della nostra forza. Io sono un convinto europeista e noi tutti dovremmo continuare a sostenerci il più possibile a vicenda per progredire, poiché questo è l’unico modo che ha l’Europa per avere un ruolo attivo nel panorama inter-

nazionale del futuro. Non esistono altre prospettive”. LA SPORTIVITÀ DEL BRAND AMG

“Il brand AMG è anzitutto, ovviamente, un sub-brand Mercedes, quintessenza della sportività del marchio stesso. Una sportività la cui vetrina ideale è rappresentata di eventi di Formula 1, cui ci dedichiamo con impegno, ma - e questo è ciò a cui realmente tendiamo... - il principale punto di forza di Mercedes è il comfort, e per tradizione siamo sempre stati il top sotto questo aspetto. Ci sono tuttavia molti clienti che, pur desiderando ancora mantenere il livello di comfort da sempre offerto, prestano attenzione anche alla dinamica della vettura. Il punto forte del nostro brand a questo riguardo è AMG, e crediamo di aver individuato una formula di successo. Nel frattempo, per quanto riguarda volumi e profitti abbiamo superato i nostri 2 principali competitor, con Mini ed RS, e scorgiamo un interessantissimo potenziale di miglioramento e crescita sotto questo aspetto. È un successo di per sé, molto vantaggioso, che consolida a tutto tondo il marchio Mercedes consentendoci di trarre un doppio beneficio da questa strategia AMG”. SMART E IL BILANCIO

“Non sono solito mentire, e considerando la situazione nel suo complesso non affermerò che che Smart abbia portato benefici al nostro bilancio. Ma, guardando avanti, sussistono reali opportunità di buona riuscita con la nostra nuova generazione di prodotti. In secondo luogo oggi un significativo guadagno è rappresentato dalla solida reputazione che la nostra azienda ha saputo conquistarsi. La nostra batteria elettrica di tipo ‘flessibile’ è stata basata su Smart fin dall’inizio. Continueremo ad avere grandi aspettative nei confronti delle Smart nelle aree urbane metropolitane alla ricerca di auto elettriche sempre migliori. Pertanto se non avessimo inventato la Smart 20 anni fa avremmo dovuto farlo oggi. Essa non rientrerà mai nella gamma alta del settore di redditività per quanto riguarda la nostra gamma di prodotti, ma riteniamo che abbia un ruolo sempre più importante per quanto concerne la questione ambientale delle emissioni CO2 nella nostra azienda. Specialmente in Italia il nostro personale ha svolto un lavoro fantastico, non solo facendo di questa vettura un’auto estremamente ecocompatibile ma rendendola una vera espressione di lifestyle, cosa altrettanto importante. E, con la combinazione di queste due caratteristiche, Smart avrà sicuramente il proprio posto al sole in azienda”. 19


EVENTI È mancata solo la spontaneità

L’edizione 2014 dell’Automotive Dealer Day ha fatto registrare l’ennesimo successo di un evento che ormai funziona come un orologio svizzero in fatto di qualità e precisione organizzativa. È l’appuntamento più atteso dai rappresentanti della filiera dell’automotive dell’auto, perché di questo si tratta. Non più l’originale Dealer Day, ma - come abbiamo avuto modo di scrivere in altre occasioni - un più allargato Automotive Dealer Day, caratterizzato, in questa occasione, dalla presenza di ben 15 brand automobilistici con tanto di vetture esposte. La partecipazione delle Case automobilistiche ha significato ovviamente anche la presenza di molti manager delle Case e di alcuni “Numeri Uno” che se hanno arricchito la platea, hanno anche generato un effetto collaterale non di poco conto, come la scomparsa di quella spontaneità che invece dovrebbe restare uno dei capisaldi di questo evento nato per i Concessionari. Ed è proprio la differenza di peso esistente fra Case e Dealer ad aver messo la sordina a qualsiasi tentativo di aprire dibattiti seri sul futuro delle Reti e sui problemi legati al lungo periodo di crisi (che, sia chiaro, non finirà presto). Inutile nascondere la verità: in presenza dei rappresentanti delle Case, i Concessionari (tranne qualche lucida eccezione) non sono a proprio agio nel trattare i temi che più stanno loro a cuore perché incidono sul business e quindi sulla loro sopravvivenza. Uno per tutti, ma solo per fare un esempio: gli standard. Non ci si rende conto di quanto alcune delle tantissime regole imposte dalle Case ai Dealer siano obsolete, superate dalle circostanze. Si continua a parlare dell’estetica degli showroom quando poi si scopre che si perdono bonus a causa della riduzione del personale, misura purtroppo diffusa nella disperata ricerca di salvare l’azienda. Ci rendiamo conto che un’organizzazione complessa come quella dell’Automotive Dealer Day ha necessità di risorse certe ed è assolutamente logico che queste risorse possano e debbano venire dalle Case. Ma è altrettanto assolutamente prevedibile che la presenza dei manager delle Case, oltretutto in forma ufficiale come rappresentanti di aziende espositrici, finisca per mettere a tacere quella parte più debole della filiera che pure figura nella denominazione dell’evento. Quei Dealer, tanto per essere chiari, che evidentemente a Verona non si sentono più liberi di dibattere apertamente sul rapporto con le Case. 20

Automotive Dealer Day allarga i suoi orizzonti senza dimenticare i suoi amatissimi Concessionari Verona per gli italiani è la città dell’Arena, ma per il mondo dell’automotive è la città dell’Automotive Dealer Day. La proposta di Quintegìa quest’anno ha offerto 25 workshop, 8 masterclass, 18 fast workshop, 18 meeting di associazioni, Case auto e aziende della filiera e ha ampliato l’orizzonte degli interessi inserendo il TAO, Tractor Agricultural Observatory, e il VINCOM, Veicoli Industriali Commerciali. Inoltre, per la prima volta, è stato coinvolto il mondo delle due ruote con la sezione Moto Industry Business. Tutto questo ha portato alla Fiera di Verona 4.300 operatori provenienti in gran parte dall’Italia, come naturale, ma anche da altri 10 Paesi. Tutte le aree dell’Automotive Dealer Day sono state allestite con la consueta professionalità dal team di Quintegìa. Erano 51 le aziende presenti con propri spazi espositivi, a cui si sono aggiunti cinque punti informativi delle testate giornalistiche di settore, inclusa la nostra. Di prestigio le aree allestite da BMW, Ford, Jaguar Land Rover, MercedesBenz, Porsche e Volvo. La presenza delle Case sempre in aumento, e l’aspetto commerciale, oltre che informativo, dell’area espositiva ci hanno fatto temere uno slittamento dell’evento dall’aspetto formativo per i Concessionari a una dimensione più mercantile. Fortunatamente il team di Quintegìa ha saputo mantenere elevati i contenuti dei workshop, sempre frequentatissimi, e ha previsto ampi tempi per il networking che rimane uno dei motivi principali per cui i Concessionari frequentano il Dealer Day. Impossibile fare un riassunto dei 51 incontri educational per cui rimandiamo chi non avesse avuto la possibilità di essere a Verona a consultare il sito dell’evento dove si possono trovare e scaricare tutti gli interventi.

L’importanza di Internet

Desideriamo però riprendere alcuni degli argomenti trattati nel corso degli incontri del 21 maggio, considerando che i partecipanti sono stati limitati sia dall’orario sia dal fatto che gli interventi erano in lingua inglese, senza traduzione simultanea. Leonardo Buzzavo ha aperto i lavori e ha concluso il suo speech con quello che è stato l’argomento ricorrente di tutto l’evento veronese del 2014: l’importanza di Internet per tutto il mondo dell’automotive. Carlo Simongini di focus2move, azienda con un sito Internet che vale veramente la pena di visitare, ha iniziato illustrando a fondo le possibilità offerte dai social network per poi presentare i dati di mercato delle principali aree geografiche mondiali. Dati che forse non hanno consolato i

Concessionari italiani ma certamente li hanno resi consapevoli della solidità industriale, finanziaria e commerciale delle Case automobilistiche. Steve Young direttore di ICDP (International Car Distribution Programme) ha rilevato come la maggior parte dei Dealer si muova in una dimensione nazionale, se va bene. Dovrebbero invece rendersi conto di una realtà internazionale in cui grandi investitori sono alla ricerca di acquisizioni interessanti e quindi valorizzare la propria azienda dimostrando di essere ottimi imprenditori per proporsi al meglio sul mercato. Forrest McConnell III, presidente della NADA, ha parlato del processo di acquisto negli Stati Uniti. Una realtà che se oggi può apparire lontana sarà presto anche la nostra. Nel 2011 un cliente impiegava 17,5 ore a decidere che auto acquistare. Oggi questo tempo si è già ridotto a sole 15,5 ore. Ancora più importante notare che nel 2011 venivano spese 10,75 ore on line e 6,75 ore sul campo, cioè presso le concessionarie. Oggi il tempo on line è salito a 12 ore e quello in concessionaria è sceso a 3,5 ore. Questo evidenzia come prevedibile l’importanza di Internet, ma soprattutto quanto si sia ridotto il tempo di chiusura del contratto di vendita in concessionaria.

Le attese del cliente

Molti esperti pensano che l’industria automobilistica negli Stati Uniti sia in ritardo da cinque a sette anni rispetto alle aspettative dei clienti abituati all’e-commerce. Poiché abbiamo spesso detto che il mondo dell’automotive è troppo autoreferenziale abbiamo trovato particolarmente interessante il workshop “Innovare la distribuzione coinvolgendo i clienti: esperienze da altri settori”. Nicola Favini, direttore generale e sales designer di Logotel, ha invitato a chiedersi perché un cliente dovrebbe comperare da noi e ha cercato di identificare quali siano le sue attese. Certamente egli ha nuove priorità e sensibilità su cosa comprare. Probabilmente non vuole semplicemente sostituire la sua vecchia auto ma vuole un’auto nuova che migliori la sua immagine. È aperto alla sperimentazione e disponibile a cambiare marca. Tende a soffrire di ansia e frustrazione dopo l’acquisto. A fronte di questo dobbiamo riflettere sulla nostra proposta chiedendoci se produciamo prodotti, servizi o esperienze. Poiché prodotti e servizi sono facilmente replicabili dai nostri concorrenti dobbiamo concentrarci sulle esperienze concepite su misura e personalizzate per ogni nostro cliente, quindi uniche e non imitabili. Ancora una volta torniamo all’importanza di Internet come Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


EVENTI strumento per creare lead perché se non abbiamo contatti non possiamo certo produrre esperienze. Paolo Brugnoli, partner di ER, ha invitato a una riflessione sui comportamenti dei consumatori relativi alle scelte d’acquisto, al consumo, al vivere in società, che si evolvono nel tempo. Essi sono influenzati da fattori esterni che intervengono sulle aspettative future generando speranza, paura, nuovi bisogni, restrizioni, dal raggiungimento o perdita di status di certezze, dal desiderio di migliorarsi, di crescere, di raggiungere nuovi risultati. Dovremo quindi saper leggere queste dinamiche sociali o di consumo, prevedere quali saranno le prossime evoluzioni e quindi sapere come sviluppare le nostre proposte di prodotto, di servizio e di comunicazione. Come approccio metodologico per supportare l’analisi e l’inter-

pretazione delle dinamiche sociali e di consumo e le loro evoluzioni prendiamo in esame la Cross Settorialità. Termine che significa non focalizzarsi solo sul proprio settore, ma ampliare l’orizzonte di analisi, osservando vari settori di consumo e selezionando alcune nuove concettualizzazioni di prodotto, di servizio, di vendita e interpretarle con l’obiettivo di estrapolarne utili indicazioni. In sintesi la Cross Settorialità è un approccio metodologico da applicare per conoscere maggiormente il cliente nell’esperienza d’acquisto, di consumo o di servizio. I nuovi trend emersi da queste analisi indicano chiaramente che il cliente oggi vuole informazione, personalizzazione, artigianalità, valorizzazione della storia aziendale, autenticità, digital experience e relazione.

Fra auto storiche e meritate premiazioni AsConAuto ha festeggiato i suoi primi 20 anni Venti anni di AsConAuto celebrati in un ambiente unico, il museo Nicolis a Villafranca di Verona, in occasione dell’Automotive Dealer Day 2014. Tra auto, moto, aerei d’epoca e tanti oggetti che fanno parte della storia della tecnica hanno partecipato all’incontro più di 200 ospiti accolti dalla dirigenza di AsConAuto. In un ambiente che celebra il passato si sono voluti premiare coloro che hanno contribuito in modo particolarmente significativo alla nascita e alla crescita dell’Associazione: Dario Soncina, primo presidente di AsConAuto rimasto in carica 9 anni; Paolo Strabello, secondo presidente che ha dato forte impulso all’Associazione; Davide Pezzo, socio fondatore; Paolo Piraccini, presidente del primo Consorzio di Rimini; Oreste Ruggeri e Marco Ciavatta, Concessionari fondatori e membri del primo Consorzio di Rimini; Giuseppe Guzzardi, direttore di AsConAuto Informa.

I partner storici

Fabrizio Guidi, attuale Presidente dell’Associazione, ha voluto ringraziare anche i partner storici di AsConAuto: Filiberto Vaiani, ideatore dei Consorzi che ebbe l’intuizione 20 anni fa di riunire a Rimini 6 Concessionari e 49 autoriparatori e attuale presidente di Gestione Consorzi; Alessandro Lazzari di Findomestic e Umberto Seletto di Mobil 1. Fabrizio Guidi ci ha precisato che l’Associazione ha voluto presentare un bilancio della sua attività pluriennale che la vede ormai presente in 15 regioni, con 20 Consorzi e in rappresentanza di 800 Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

Concessionari italiani, ma anche l’impegnativo progetto di rilancio e consolidamento della propria attività ed identità nel panorama dell’automotive nazionale. L’attività “tradizionale” della consegna dei ricambi originali continua a svilupparsi ed arricchirsi di proposte.

Molte novità in arrivo

Attraverso oltre 300 mezzi i ricambi originali raggiungono 15.000 autoriparatori per oltre 360 milioni di fatturato con un insolvenza bassissima, solo lo 0,64%. Un dato che testimonia appieno la bontà del progetto. A breve partiranno anche altre ambiziose integrazioni per far dialogare il DMS dei Concessionari con il GMS degli autoriparatori, l’attivazione di un “venditore esterno condiviso” e un nuovo sistema di incentivi a premi per gli affiliati. Sta nascendo la Fondazione AsConAuto, nonché un soggetto per offrire la formazione finanziata e nel prossimo futuro l’Associazione avrà una nuova sede a Bologna, grazie a un accordo con Autopromotec. Nel corso della serata Umberto Seletto, nella sua veste di anima dell’ Anticrisi Day, ha approfittato dell’ospitalità di AsConAuto, che ha sempre mostrato una spiccata sensibilità al sociale, per consegnare a Vincenzo Soverino, vicepresidente nazionale di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, un’auto allestita specificatamente per offrire mobilità ai malati di SLA. È stata una serata tra amici che intendono continuare il percorso iniziato 20 anni fa, arricchendolo di iniziative e nuove occasioni di business.

Finalmente si è parlato dei clienti, ma cosa vogliono i Concessionari? Abbiamo fatto il nostro esercizio networking con i dealer presenti e dobbiamo dire che abbiamo riscontrato un certo livello di serenità. Livello di serenità dovuto alla consapevolezza che l’essere ancora sul mercato, quando tanti colleghi hanno dovuto abbandonare il campo, consente di cogliere maggiori opportunità di vendita nelle aree di influenza. Resta purtroppo irrisolto il problema della redditività aziendale e della scarsa reattività delle Case a supportare le concessionarie. Non si vede ancora, neppure al lontano orizzonte, un nuovo modello di business che consenta di guardare al futuro con maggiore serenità. Questo sarebbe veramente un buon tema per la prossima edizione dell’Automotive Dealer Day.

I numeri di Verona

12.000 mq Area espositiva

Oltre 70 Aziende espositrici

15

Di cui Case auto

4.300

Presenze visitatori

10

Paesi di provenienza

25

Workshop

8

Masterclass

18

Fast Workshop

18

Meeting

21


EVENTI Per il DealerStat è l’anno delle premium con Land Rover che precede Mini e BMW Uno dei momenti più attesi dell’Automotive Dealer Day è sicuramente l’appuntamento nella grande sala dove si tengono le sedute plenarie con l’ormai arcinoto DealerStat (arrivato all’11a edizione) che quest’anno ha riservato conferme e sorprese, giustificando l’elevata tensione che si respirava mentre si avvicinava il momento della comunicazione dei risultati finali. Sul podio, quest’anno, sono saliti tre brand appartenenti alla categoria Premium: al primo posto Land Rover, al secondo Mini, al terzo BMW, seguiti poi da Lexus, Volvo e Porsche a significare che sono i brand di alto livello ad essere i più ammirati, apprezzati, sognati dai Concessionari. Nella classifica dei primi 20 brand, quelli cosiddetti generalisti, che in altre occasioni avevano trionfato, sono finiti in posizioni di rincalzo, a conferma che le difficoltà del mercato hanno alla fine appannato pure i brand che sembravano gestire meglio le difficoltà. Analizzando il percorso che ha portato Land Rover alla prima posizione finale nel ranking 2014, scorrendo le singole graduatorie si comprende meglio il perché di

quel successo dovuto, è vero, anche ad un prodotto di grande appeal come la Evoque, ma - nel vissuto dei votanti, cioè dei Concessionari - anche per motivi non strettamente correlati al prodotto. Alcuni esempi illuminanti: Land Rover ha ricevuto il massimo dei voti per la fedeltà dei Dealer al brand, per i servizi finanziari e le campagne pubblicitarie, per la redditività delle vendite del nuovo, per la volontà di puntare sul brand oltre, e lo abbiamo scritto prima, per il prodotto in linea con le aspettative del cliente. E a proposito di Land Rover, va detto che un punteggio superiore al 4 costituisce un record assoluto nella storia del DealerStat. Merita attenzione anche una parte dell’indagine non relativa ai singoli brand, ma di fatto - al rapporto attuale con il business: quest’anno il 35% degli intervistati (1.205 appartenenti a 32 marchi diversi) hanno ribadito la fedeltà al brand di appartenenza, il 32% vorrebbe rappresentare un altro mandato, il 20% vorrebbe uscire dal business. E su quest’ultimo punto, c’è da registrare una contrazione rispetto al 25% registrato nel 2012, che però porta anche

Il Gruppo Malvestiti ha ricevuto il premio per la più efficace Innovazione Gestionale Fra le molte iniziative che hanno caratterizzato l’Automotive Dealer Day, di particolare rilievo è ogni anno l’assegnazione del Premio all’Innovazione Gestionale che viene assegnato da una apposita giuria e grazie ad una iniziativa di Quintegìa, Findomestic Banca e InterAutoNews. L’azienda vincitrice di quest’anno è il Gruppo Malvestiti, una realtà presente in 2 regioni, 7 province e che rappresenta 12 marchi automobilistici attraverso le oltre 30 sedi sul territorio. A rispondere alle nostre domande per il Gruppo Malvestiti sono stati Claudio Di Cillio, CRM e Web Marketing, e Luca Manfrotto, Service Manager, i due rappresentanti che hanno ricevuto il premio a Verona.

Qual è stato il motivo che ha spinto l’ideazione del progetto? “La necessità di restare in contatto con i nostri clienti. Molto spesso succede che ci focalizziamo sul cercare nuovi clienti non preoccupandoci di come mantenere quelli già in portafoglio. Far tornare ad acquistare da noi chi ha già comprato costa molto meno in termini di marketing rispetto all’acquisizione di un nuovo cliente rubandolo, ad esempio, alla concorrenza. Siamo partiti dall’analisi della service retention, cioè la percentuale di clienti che tornano 22

nelle nostre officine durante la vita della vettura e ci siamo resi conto di essere meno bravi della media Italia a trattenere i nostri clienti. Per cui ci siamo posti il problema di come anticipare le esigenze del cliente contattandolo poco prima che emergesse la sua necessità di servizi di post vendita per evitare che si rivolgesse ad altre strutture”.

In che cosa consiste l’inserimento in azienda? E quali erano le aspettative in termini di numeri? “Abbiamo quindi sviluppato, assieme a Kairos System, un sistema di telemetria interna che ci permette di ricevere 2 macrotipologie di segnali. La prima ci avverte se l’auto del cliente è in panne. Questo ci ha permesso di sorprendere piacevolmente un cliente che ha ricevuto la telefonata del nostro tecnico reperibile 24 ore su 24 per dargli assistenza in quanto aveva terminato il carburante. La seconda macrotipologia è l’aggiornamento chilometrico. Questa fondamentale informazione ci permette di creare regolari momenti di contatto con i nostri clienti, prima di ciascun tagliando o per altre iniziative effettuate su base chilometrica. Le aspettative erano molto alte, ci aspettavamo di incrementare la nostra service retention sui ta-

RANKING 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Marche

Gradimento

Land Rover Mini BMW Lexus Volvo Porsche Dacia Ford Toyota Mercedes Jaguar Renault Smart Audi Kia Nissan Volkswagen Hyundai Opel Peugeot Valore medio Italia

Fonte: DealerSTAT 2014

4,09 3,86 3,75 3,70 3,66 3,65 3,59 3,58 3,49 3,48 3,48 3,41 3,36 3,27 3,21 3,18 3,17 3,15 3,15 3,09 3,15

Diff. su 2013

0,68 0,39 0,40 0,13 0,03 0,49 0,30 0,40 0,23 0,35 0,39 0,45 0,13 0,52 0,00 0,04 0,30 0,23 0,39 -0,42 0,24

ad un’altra considerazione: la percentuale è calata perché i rappresentanti appartenenti a quel 5% di differenza, fra il 2012 e oggi hanno in effetti lasciato il business. gliandi dei veicoli nuovi dal 57% al 90% al primo anno, fino a raddoppiarla il quinto anno ponendoci come obiettivo il 65% vs l’effettivo 29%. Ci siamo posti obiettivi ambiziosi anche per le auto usate”.

Quali sono state le criticità incontrate nella selezione dei partner fornitori e all’interno dell’azienda? “Il lavoro più importante è stato la creazione dei processi interni all’azienda che devono essere perfetti: un’attività di questo tipo alza molto l’asticella dell’aspettativa del cliente. Abbiamo trovato le coperture all’investimento, in quanto abbiamo deciso di dare in omaggio l’apparecchio. Abbiamo trovato motivazioni di contatto. Abbiamo costruito i processi interni sviluppando le motivazioni di vendita al cliente e la gestione dei ricontatti”. Si potrebbero sintetizzare i risultati ottenuti e i prossimi step di sviluppo? “A 9 mesi dallo start-up del progetto i risultati sono ottimi. Abbiamo registrato il 93,7% di service retention sul primo tagliando dei veicoli nuovi e il 72,4% sul primo tagliando dei veicoli usati. Abbiamo effettuato la prima iniziativa, relativa all’inversione pneumatici registrando una redemption del 79%. I prossimi step sono relativi all’implementazione del progetto in tutte le concessionarie del gruppo che sta avvenendo grazie a un forte commitment dell’azienda in questo senso”. Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


EVENTI FEDELTÀ DEALER 2014 1 2 3 4 5

Marche

Land Rover Mercedes BMW Ford Porsche

Gradimento

74% 69% 67% 65% 58%

Fonte: DealerSTAT 2014

MANDATO PIÙ DESIDERATO 2014 1 2 3 4 5

Marche

Volkswagen Land Rover Ford Kia Audi

Gradimento

Fonte: DealerSTAT 2014

15% 9% 8% 7% 7%

Marche

Fiat Audi Mercedes Volkswagen BMW

Fonte: DealerSTAT 2014

VALUTAZIONE PRODOTTO OFFERTO DALLA CASA 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Marche

Land Rover Porsche BMW Mini Mazda Lexus Mercedes Hyundai Kia Audi Media

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Marche

Mini Lexus Jaguar Volvo Land Rover Toyota Smart Ford Mercedes BMW Media

Fonte: DealerSTAT 2014

LA SUA AZIENDA INTENDE PUNTARE SUL MARCHIO? 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

MIGLIORE COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA 2014 1 2 3 4 5

LA CASA INTENDE PUNTARE SULLA CONCESSIONARIA?

Marche

Land Rover BMW Mini Lexus Ford Toyota Hyundai Mercedes Porsche Audi Media

Fonte: DealerSTAT 2014 Valutazione

4,74 4,53 4,34 4,32 4,30 4,29 4,28 4,22 4,21 4,19 3,75

Fonte: DealerSTAT 2014

REDDITIVITÀ NUOVO 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Marche

Land Rover Mini Smart Lexus Kia Renault Porsche Volvo Dacia BMW Media

Fonte: DealerSTAT 2014

SERVIZI FINANZIARI: CAMPAGNE PUBBLICITARIE NAZIONALI 2014

REDDITIVITÀ SERVIZI AGGIUNTIVI 2014

Fonte: DealerSTAT 2014

Fonte: DealerSTAT 2014

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Marche

Land Rover BMW Mini Jeep Alfa Romeo Dacia Volkswagen Fiat Nissan Mercedes Media

Valutazione

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

4,04 3,85 3,78 3,67 3,45 3,44 3,44 3,43 3,38 3,34 3,13

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Marche

Volkswagen Land Rover Audi Skoda BMW Jaguar Dacia Seat Mini Toyota Media

Valutazione

4,43 4,36 4,25 4,25 4,22 4,14 4,13 4,13 4,12 4,09 3,74

VENDITE BUSINESS 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Marche

Renault Skoda Volvo Mini Peugeot Lexus Jaguar BMW Opel Audi Media

Valutazione

3,65 3,60 3,55 3,48 3,45 3,36 3,29 3,27 3,26 3,24 2,84

Fonte: DealerSTAT 2014

MANAGEMENT POST-VENDITA 2014 Valutazione

4,81 4,73 4,70 4,64 4,53 4,53 4,51 4,46 4,44 4,36 4,08

Valutazione

4,00 3,43 3,27 3,21 3,08 3,06 3,05 2,97 2,94 2,91 2,57

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Marche

Mini Land Rover Porsche Volvo BMW Lexus Ford Dacia Mercedes Renault Media

3,74 3,69 3,66 3,65 3,52 3,50 3,48 3,41 3,39 3,32 3,09

4,00 3,96 3,89 3,82 3,79 3,71 3,70 3,61 3,55 3,43 3,13

Fonte: DealerSTAT 2014

PROGRAMMA USATO: RAPPORTO COSTI/BENEFICI 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Marche

Mercedes BMW Mini Jaguar Smart Dacia Land Rover Renault Nissan Citroën Media

Fonte: DealerSTAT 2014

Valutazione

3,83 3,75 3,64 3,63 3,53 3,36 3,33 3,32 3,18 3,13 3,06

VALUTAZIONE MEDIA DEALER ITALIANI PER AREA GESTIONALE ’14 Area Gestionale

Valutazione

Valutazione

Redditività Prodotto Politiche di marketing Sistemi di incentivazione Disponibilità al dialogo Management vendite Management post-vendita Training Servizio ricambi Sistema informativo Business usato Servizi finanziari Valutazione complessiva

Valutazione media

2,92 3,61 3,07 3,05 2,98 3,26 3,19 3,26 3,40 3,04 2,81 3,10 3,15

Fonte: elab. InterAutoNews su dati DealerSTAT 2014

23


EVENTI Anticrisi Day al lavoro con i Service Manager per sviluppare modelli comuni dell’attività Il post-vendita è l’unica reale esperienza che il Dealer può offrire al suo cliente. Su questo aspetto della distribuzione auto, ancora sottovalutato in Italia, la Consulta dei Service Manager per il cambiamento intende focalizzarsi, nell’ambito del programma di Anticrisi Day predisposto dal suo ideatore, Umberto Seletto. Se ne è parlato all’Automotive Dealer Day 2014 nel corso di un’incontro informale del Coordinamento della Consulta, ovvero del tavolo tecnico al quale sono stati chiamati dodici rappresentanti delle diverse aree geografiche italiane. Rifocalizzarsi sul risultato, con particolare attenzione al conto economico del Dealer, fare manutenzione delle risorse, innovare formato e modalità di rapporto, agire con concretezza. Queste le priorità sulle quali si era aperto lo scorso mese di settembre l’incontro friulano di Anticrisi Day, recuperando, fra le altre, un’indicazione emersa sin dalle prime edizioni che vedeva nel post-vendita uno dei più solidi terreni su cui i Dealer potevano fare squadra e sistema. La visita alle Frecce Tricolori all’aeroporto di Rivolto, in apertura dei lavori di Anticrisi Day a settembre, è stata una preziosa scoperta. Sia in officina, per le operazioni di controllo e di messa a punto dei velivoli, che in volo, nell’esecuzione delle ardite evoluzioni a stretto contatto di ala, nella squadra prevale nettamente, sui contenuti tecnici, l’attitudine di relazione, la positività dei rapporti, la conoscenza dei reciproci punti di forza e di debolezza dei singoli componenti. Partendo

da tali premesse, la Consulta intende valorizzare e rendere visibile la professionalità dei Service Manager e in generale dell’attività di aftermarket delle Reti ufficiali dei costruttori attraverso un censimento delle risorse, un albo professionale con regole e criteri da stabilire, strumenti di gestione del personale, rassegne statistiche di settore, studi sui margini e sulla redditività, ottimizzazione dei livelli di stock ricambi, approfondimento del mercato dell’auto e dei noleggi, identificazione di nuovi modelli di business. Anche se le realtà sono le più disparate per dimensione, organizzazione, identità aziendale e per formazione culturale personale, nulla impedisce la creazione di modelli comuni di sviluppo dell’attività. A Verona, al terzo incontro del Coordinamento (dopo quello di dicembre a Milano e di aprile a Bologna), si è già registrato un linguaggio comune e un evidente spirito unitario intorno alla volontà di portare avanti un progetto di qualificazione professionale non fine a se stesso, ma proiettato al futuro della distribuzione automobilistica nel nostro Paese. L’entusiasmo è tale da aver convinto un’organizzazione molto attiva e altamente qualificata come Autopromotec a concedere alla Consulta ospitalità nella sua nuova sede di Anzola Emilia, nelle immediate vicinanze di Bologna. Prossimo passo, la convocazione della Consulta ad Anzola l’11 e 12 settembre con l’obiettivo di radunare almeno 120 Service Manager provenienti da tutte le regioni.

Un Berlingo per i meno fortunati Grazie al tesseramento e al contributo volontario dei soci e dei simpatizzanti di AnticrisiDay Onlus, è stato possibile l’acquisto e l’allestimento di un veicolo Citroën Berlingo da destinare al trasporto di persone affette da SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). La consegna ufficiale da parte di Umberto Seletto, presidente della Community ACD, è avvenuta il 20 maggio nella cornice di una simpatica serata di Asconauto, al Museo Nicolis di Villafranca (VR) in occasione della celebrazione del ventennio della nascita del primo consorzio ricambi. Dal momento in cui Vincenzo Soverino, affetto da SLA e vice presidente nazionale di AISLA, l’associazione che si occupa di coloro che sono affetti dalla patologia, ha portato all’interno di Anticrisi Day, con ammirevole dignità, le sofferenze della malattia e la sua progressività invalidante, è 24

scattata una gara di solidarietà allo scopo di contribuire ad alleviare ai malati, per quanto possibile, sofferenze e disagi. Seletto, fondatore di Anticrisi Day, ha portato a termine con grande determinazione l’impegno, fino a trasformare la Community ACD in una Onlus per rendere possibile, sotto l’aspetto legale, fiscale e amministrativo, la raccolta fondi e la donazione del veicolo elaborato espressamente per il trasporto malati. Un progetto che ha richiesto un arco di tempo di due anni. “In fondo una piccola goccia nell’immenso oceano della sofferenza” ha dichiarato Seletto nel consegnare il Berlingo a un commosso e riconoscente Vincenzo Soverino. Comunque un’iniziativa rara nel panorama della Distribuzione che mette in evidenza il significato anticrisi della charity e della relazione con il mercato di prossimità.

Bosch: attrezzature clima made in Italy

Bosch ha scelto l’Italia e la sua sede produttiva Sicam di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, come centro di competenza e produzione europea per le attrezzature di climatizzazione. Sicam, specializzata nella produzione a livello mondiale di attrezzature per l’assistenza degli pneumatici, avrà anche la responsabilità per i marchi Bosch, Beissbarth e Robinair in tema di attrezzature per il service clima. Lo stabilimento Bosch con base a Correggio è stato inaugurato a inizio 2011 con un investimento di circa 20 milioni di euro. Il sito, che utilizza energia da fonti rinnovabili, si estende su una superficie di circa 11mila mq. Il polo di Ricerca e Sviluppo della sede sarà potenziato. Alle competenze già consolidate del “service pneumatico” verrà, inoltre, affidata la responsabilità strategica nello sviluppo delle attrezzature per il service clima. Nel 2013 Sicam ha registrato un fatturato di circa 30 milioni di euro e oggi impiega oltre 170 collaboratori. Sicam è un’azienda del Gruppo Bosch dal 2007.

Toyota profittevole con le ibride in EU

Dopo aver incassato quattro bilanci consecutivi in rosso in Europa tra il 2008 e il 2011, nel 2012 Toyota è tornata a registrare profitti nelle sue attività nel Vecchio Continente. Secondo il numero uno delle operazioni europee di Toyota, Didier Leroy, nell’ultimo anno fiscale la Casa ha segnato un incremento del 75% degli utili e del 5% del fatturato. Questo ottimo momento trae origine dal successo continentale delle sue ibride (incidono per oltre il 20% sul totale vendite), ma è stato determinato anche da una drastica politica di taglio dei costi di produzione. Leroy ha ricordato che la forza lavoro di Toyota Europe è stata ridotta di 2.500 unità con interventi alle fabbriche e al quartier generale di Bruxelles. In particolare, Toyota ha tagliato una delle due linee nello stabilimento britannico di Burnaston centralizzando l’assemblaggio della Auris, mentre la Yaris (compresa la versione destinata al Nord America) continua ad uscire dall’impianto francese di Valenciennes. Sempre sfruttando la scia del successo delle ibride, Toyota Europe (comprendendo anche Lexus) conta di incrementare i volumi di immatricolazione oltre la soglia di 1 milione di esemplari l’anno nel medio termine. Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014



SICUREZZA PERSONE COINVOLTE IN INCIDENTI STRADALI

La diffusione delle dotazioni di sicurezza Puntare sulla tecnologia aiuta anche a vendere Il nostro ruolo di guidatori ci vede unici protagonisti, e responsabili, della guida e della sicurezza delle persone che trasportiamo. La tecnologia ci aiuta, ci assiste, ci facilita, ma siamo sempre noi a prendere le decisioni, a guidare la macchina, mentre lei ciecamente obbedisce, anche quando chi è al volante sbaglia. L’introduzione di sempre maggiori e nuove tecnologie però hanno cambiato profondamente le regole del gioco. L’auto oggi è sempre più parte attiva, consapevole dell’ambiente in cui si trova, delle condizioni della strada, del traffico della velocità alla quale viaggia e anche dello stato fisico del suo guidatore. Dialoga con i sistemi di sicurezza e di soccorso attivando le chiamate d’emergenza in caso di bisogno. Un’auto così fino a pochi anni fa era pura fantascienza, mentre oggi è realtà in concreta evoluzione e sempre più alla portata di tutti. La tecnologia si evolve e, grazie alle economie di scala, scendono i costi: telecamere sempre più sofisticate prendono il posto del vecchio retrovisore, sistemi radar vedono nella nebbia ed attivano il sistema frenante in caso di emergenza, sensori dialogano con la segnaletica ed i semafori dandoci informazioni aggiornate ed indicazioni un tempo impensabili. Secondo l’Unrae nonostante tutta questa tecnologia in più, il costo delle automobili negli ultimi dieci anni è rimasto pressochè invariato. Il fattore determinante che ha concorso alla diffusione dello studio e della messa in opera di sempre maggiori sistemi di sicurezza è stato il numero elevatissimo delle vittime per incidente stradale. Le conclusioni di tutti questi studi sono state man mano recepite anche dagli organi legislativi che hanno introdotto l’obbligatorietà dei sistemi di sicurezza più importanti. In Italia, ad esempio, il primo cambiamento epocale in questa direzione risale al 1988, anno in cui venne introdotto l’obbligo d’uso per i posti anteriori delle cinture di sicurezza (la prima nazione a renderle obbliga-

torie al mondo fu l’Australia nel 1971, mentre in Italia erano obbligatori gli attacchi delle stesse a partire dal 15 giugno 1976). Mentre l’ultimo dispositivo ad essere considerato inderogabile è stato l’ABS nel 2004 (l’UE ha stabilito che dal 2016 questo sistema deve essere obbligatorio su tutti i mezzi oltre 125 cc). Le tabelle in queste pagine dimostrano in maniera inequivocabile come la sempre maggiore diffusione nelle auto di alcuni dispositivi tecnologici nel decennio 2002-2012 hanno permesso di diminuire in maniera sostanziale il numero di automobili e, di conseguenza, di persone coinvolte in incidenti stradali. Mentre oggi la macchina diventa “consapevole”: capisce che sta affrontando una curva a velocità eccessiva e con un angolo di sterzo troppo accentuato e può correggere l’errore agendo su freni e sul motorino che muove lo sterzo. Può sapere che in quel tratto c’è un limite di velocità e di conseguenza avvisa il guidatore o riduce la velocità. Tutto questo entra sotto la denominazione di Caps (Combined active and passive safety): integrando i moduli di sicurezza attiva con quelli passivi che una volta operavano da soli, si ampliano così le funzioni per evitare ed attenuare il rischio di incidenti. Però anche i governi europei e mondiali devono fare la loro parte, incentivando la svolta verso l’auto sicura e pulita nella direzione indicata dall’ONU nel progetto decennale per la sicurezza stradale. Spesso la presenza di questi accessori è oggi una forma di valore aggiunto sul quale le Case automobilistiche puntano anche nelle varie campagne pubblicitarie, ma anche un punto di forza sul quale fanno leva i venditori in concessionaria. Inoltre un sondaggio realizzato alcuni mesi fa da Bosch e Aci ha evidenziato quale livello elevato di consapevolezza hanno acquisito gli automobilisti francesi, italiani e tedeschi relativamente ai sistemi di sicurezza e nonostante l’inchiesta ne dimostri l’importanza, la realtà quotidiana vede troppe auto ormai obsolete e insicure ancora pericolosamen-

LA DIFFUSIONE DELLE DOTAZIONI DI SICUREZZA ATTIVA Segmento

A B C D E Mpv Sport Suv

2002

17% 43% 99% 99% 100% 85% 93% 86%

Fonte: Jato Dynamics

26

ABS

2013

100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%

Sistema controllo frenata in curva (CBC) 2002 2013

4% 9% 4% -

10% 11% 51,8% 51% 41% 15% 33% 18%

Poggiatesta anteriori attivi 2002 2013

1% 6% 17% 16% 16% 17% 2% 3%

40% 22% 40,1% 47% 66% 41% 36% 39%

Sistema Isofix 2002 2013

6% 58% 67% 58% 40% 63% 46% 35%

88% 96% 100,0% 83% 100% 100% 75% 98%

Persone coinvolte

Anno

2002 385.741 2003 363.038 2004 349.301 2005 340.676 2006 338.624 2007 330.981 2008 315.470 2009 311.495 2010 308.834 2011 295.879 2012 268.369 Diff. % 2012 su 2002

Diff. su anno prec.

Fonte: Jato Dynamics

VEICOLI COINVOLTI IN INCIDENTI STRADALI Anno

Veicoli coinvolti

2002 504.337 2003 481.025 2004 464.014 2005 456.275 2006 450.669 2007 437.465 2008 411.160 2009 402.176 2010 397.617 2011 386.654 2012 346.956 Diff. % 2012 su 2002

-5,89 -3,78 -2,47 -0,60 -2,26 -4,69 -1,26 -0,85 -4,19 -9,30 -30,43

Diff. su anno prec.

Fonte: Jato Dynamics

-4,62 -3,54 -1,67 -1,23 -2,93 -6,01 -2,19 -1,13 -2,76 -10,27 31,21

te in circolazione. Per una migliore diffusione dei sistemi di sicurezza anche tra i segmenti non premium e le citycar una soluzione ipotetica potrebbe essere quella di uno sgravio fiscale. Detassandole se ne aumenterebbe la vendita, facendone abbassare di conseguenza i prezzi. Se solo i sistemi più comuni AEB - frenata automatica d’emergenza in caso di ostacolo, LDW - allarme per il superamento delle corsie e ISAIntelligent Speed Assistance per l’adattamento automatico della velocità ai limiti di legge, fossero di serie si eviterebbero almeno 200 morti ogni anno.

Controllo elettronico trazione 2002 2013

9% 2% 41% 64% 98% 26% 49% 24%

30% 89% 97% 100% 100% 89% 100% 93%

Controllo stabilità 2002 2013

0,1% 12% 50% 85% 12% 32% 11%

30% 89% 97% 100% 100% 89% 100% 93%

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


SICUREZZA LA DIFFUSIONE DELLE DOTAZIONI DI SICUREZZA PASSIVA AIRBAG Segmento

A B C D E Mpv Sport Suv

guidatore 2002 2013

44% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 96%

Fonte: Jato Dynamics

100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%

passeggero 2002 2013

43% 66% 100% 98% 92% 95% 95% 95%

laterali anteriori 2002 2013

100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%

1% 22% 95% 96% 100% 76% 62% 33%

LA DIFFUSIONE DELLE DOTAZIONI DI SICUREZZA ABS Airbag frontale guidatore Airbag frontale passeggero Airbag laterali anteriori Airbag per le ginocchia Poggiatesta anteriori attivi Sistema Isofix Sistema controllo frenata in curva (CBC) Controllo elettronico trazione Controllo stabilità Fonte: Jato Dynamics

2002

64% 91% 78% 49% 9% 51% 1% 23% 12%

2009

82% 100% 98% 74% 21% 15% 76% 16% 54% 54%

45% 74% 100% 100% 100% 94% 99% 97%

2011

100% 100% 98% 82% 21% 24% 83% 17% 75% 75%

ginocchia 2002 2013

-

2012

100% 100% 98% 79% 18% 31% 89% 16% 77% 77%

18% 19% 38% 15% 29% 10% 22% 24%

2013

100% 100% 100% 80% 21% 35% 95% 21% 80% 80%

Ford investe 2,5 milioni di euro all’anno per istruire i neopatentati con il programma Driving Skills For Life Un investimento annuale di circa 2,5 milioni di euro a livello europeo ed oltre 600 giovani responsabilizzati su aspetti cruciali per la sicurezza su strada solo nelle tappe italiane. Sono questi i numeri dell’iniziativa Ford Driving Skills For Life, il corso di guida “responsabile” che, nato 12 anni fa negli Stati Uniti per rispondere alle criticità legate alla sicurezza dei neopatentati, si ripete per il secondo anno di fila anche in Europa.

3 giorni a Vallelunga

Chiusa la sessione italiana con tre giorni di prove sul circuito di Vallelunga e due presso quello di Vairano di Vidigulfo con una partecipazione che ha superato di circa 100 unità quella dello scorso anno, l’iniziativa è pronta a toccare le altre capitali europee. Il problema di rendere consapevoli i giovani rispetto alle tematiche relative alla sicurezza al volante è un tema critico da anni al centro dell’attenzione. Iniziative come questa di Ford che, ricordiamo, non prevedono alcun costo per i partecipanti, sono un esempio che sarebbe auspicabile fosse sposato anche dalle istituzioni. Imparare a conoscere i propri limiti, poter toccare con mano, in tutta sicurezza e seguiti da istruttori preparati, le conseguenze di comportamenti errati o più semplicemente conoscere parti fondamentali Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

della propria vettura dalle quali dipende la nostra sicurezza (come ad esempio imparare a giudicare uno pneumatico e a verificarne lo stato di usura), sono momenti fondamentali per creare la giusta consapevolezza e coscienza “automobilistica” nei giovani.

Risultati incoraggianti

Se poi il tutto avviene in modo divertente e coinvolgente come è avvenuto nei due appuntamenti in pista, i risultati sono davvero incoraggianti. Occhiali che distorcono la visuale simulando lo stato di ebbrezza, un percorso tra i birilli da effettuare in condizioni di attenzione normale o distraendosi inviando sms, vedere come reagisce la vettura in caso di perdita di aderenza del posteriore, mettere alla prova i tempi di reazione all’arrivo di un ostacolo improvviso o rendersi conto di quanto sia importante rispettare la distanza di sicurezza.

Iniziativa da estendere

Queste sono solo alcune delle esperienze che grazie al Driving Skills For Life hanno potuto vivere i partecipanti. Estendere a tutti i neopatentati l’obbligo, o quantomeno dar loro la possibilità di accedere a corsi di questo genere, sarebbe certamente un contributo importante alla sicurezza stradale.

Microcar insicure, ma la UE non è severa

Si aspettava solo la conferma scientifica: sulle microcar anche un urto a bassa velocità può essere letale. Ora dai sospetti siamo finalmente passati ai fatti. I fatti sono stati evidenziati dai crash test dell’Euro NCap, che per la prima volta hanno riguardato queste vetture. I primi quattro modelli testati (Club Car Village, Ligier Ixo JL Line, Renault Twizy 80 e Tazzari Zero) sono stati tutti bocciati, senza distinzioni tra quelli di grandi marchi dell’auto come Renault e quelli di piccoli costruttori specializzati, di maggiore o minore tradizione. Bisogna però precisare che gli esemplari testati sono della categoria quadricicli, più pesanti rispetto alle microcar più diffuse in Italia (che sono classificate come quadricicli leggeri), ma le principali differenze tra le due categorie sono relative al motore ed ai pesi e non riguardano la resistenza strutturale del telaio agli urti. Fondamentalmente il problema è che di microcar se ne vendono troppo poche per giustificare investimenti ed economie di scala come quelle che consentono di costruire auto sempre più sicure. Nemmeno la Renault, con la sua Twizy elettrica, è riuscita a trovare una soluzione al problema. Così non c’è proporzione tra il prezzo, non troppo distante da quello di una vettura, e il livello di protezione degli occupanti, molto più basso. Aspetto fondamentale della questione è l’atteggiamento passivo dell’Unione Europea che sorvola colpevolmente, non prescrivendo requisiti di sicurezza più stringenti. La motivazione è che la scarsa diffusione delle microcar fa sì che dal punto di vista statistico gli incidenti che le coinvolgono siano irrilevanti. Però in Italia e Francia le vetturette hanno un po’ più di successo specialmente nelle grandi città come Roma dove ce n’è una grande concentrazione, per cui il problema è più evidente. Per ora non ci sono soluzioni all’orizzonte ma qualcosa si sta muovendo: l’Aci ha chiesto ai costruttori maggiori investimenti, mentre il sito web sicurauto.it ha lanciato una petizione online per chiedere al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di fare una legge nazionale che fissi requisiti più severi rispetto a quei pochi che impone la UE. Ma qui c’è in ballo un altro principio sacro alla UE: la libera circolazione dei beni, quindi i requisiti nazionali severi sono visti come una barriera al commercio. 27


SICUREZZA La due giorni di Vallelunga all’insegna della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile Il Roma Motor Show ha portato la sua 59esima edizione fuori città: a Vallelunga. La manifestazione ha usufruito del maxi centro congressi dell’Autodromo e si è arricchita di una particolare attenzione alla sicurezza in sinergia con l’impianto di guida sicura dell’ACI. La Rivista Motor, organizzatrice dell’evento, ha promosso una serie di eventi e dibattiti dedicati al tema sempre attuale quanto importante della sicurezza stradale con iniziative che hanno coinvolto i partecipanti con degli esercizi al volante nelle aree del centro guida sicura, ma anche attraverso l’uso dei simulatori di guida. I costruttori che hanno partecipano sono stati anche stavolta numerosi e tra gli ospiti hanno figurato club amatoriali come il Club Mini Italy, l’Usa Drivers Club e l’American Car of Rome, il Colosseum club veicoli storici Roma ed il team Bull Sound. Presso l’area Green Zone sono state esposte ed a disposizione per una

prova Nissan Leaf, Renault Zoe, Renault Twizy, Peugeot 508RXH, Infiniti FX, Citroën C4 Picasso Blu HDI e Mazda6 con il sistema i-ELOOP. Oltre che all’ambiente, come sempre una particolare attenzione è stata rivolta ai bambini. Nell’Area Modellismo è stata allestita una pista di drifting con spettacolari esibizioni condotte da mani esperte ed è stato riproposto con successo il progetto ludicoeducativo “Rosso Giallo Verde”. Questa divertente iniziativa ha fatto prendere la prima “patente” ai numerosi bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni che sono stati chiamati ad effettuare, a bordo di veicoli elettrici, un mini percorso stradale completo di segnaletica. Nell’area ForGetMeNot è stato possibile informarsi sul loro corretto trasporto in auto (Baby in Car) e su quello degli animali da compagnia (Dog in Car). Inoltre ci sono state aree dedicate al 4x4, all’ambiente e alla tecnica.

Opel partecipa al progetto di ricerca Ur:Ban per la gestione in sicurezza del traffico cittadino Esperti Opel, partecipando al progetto di ricerca Ur:Ban, saranno impegnati nello sviluppo di sistemi di assistenza innovativi per incrementare l’efficienza e la sicurezza del trasporto in ambito cittadino. Il progetto, in parte finanziato dal Governo tedesco, punta a fornire ai proprietari di auto e commerciali un sostegno per il futuro, personalizzato e adatto alla guida nel traffico urbano. Sono 31 i partner provenienti dai settori di auto, elettronica e software uniti insieme a istituti di ricerca

e autorità locali per sviluppare nuovi sistemi di assistenza per la gestione del traffico. Il progetto Ur:Ban, che durerà fino al 2016, si suddivide in tre pilastri ai quali Opel collaborerà complessivamente: 1. Assistenza cognitiva (evitare gli incidenti sterzando e frenando) 2. Sistemi di traffico in rete (guida ad incroci intelligenti) 3. Fattori umani nel traffico (interazione uomo-macchina).

BMW Driving Experience: Academy affidata a Stohr

La sicurezza, nell’ambito di un ancora più ampio concetto di responsabilità sociale, è parte fondamentale del DNA del BMW Group. Parlando di sicurezza, lo sforzo di creare prodotti sempre più tecnologici e sicuri si affianca quindi ad un’opera di educazione sull’utente finale che parte dall’iniziativa Kids Tour dedicata ai più piccoli ed arriva fino ai corsi di guida sicura ai quali BMW si dedica fin dal lontano 1976 in Germania e dal 1985 in Italia. Nel 2006 nasce la prima BMW Motorsport Academy, una vera e propria struttura itinerante in grado di erogare corsi di guida sicura su tutto il territorio italiano. Nel 2009 la Academy cambia denominazione e si trasforma in BMW Group Italia 28

Driving Academy. Nello stesso anno BMW è stata anche l’unica Casa automobilistica ad essere firmataria del Protocollo di Intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti finalizzato allo studio degli effetti dei corsi di guida sicura avanzati sulla sicurezza stradale. Dal 2006 ad oggi sono oltre 18mila i clienti che si sono avvalsi di un corso BMW. Oggi si apre un nuovo capitolo grazie all’accordo con la scuola GuidarePilotare di Siegfried Stohr che, rafforzando ulteriormente un sodalizio iniziato fin dal 1985 con i corsi di guida sportiva, assume la gestione diretta della Academy che per l’occasione assume la nuova denominazione BMW Driving Experience. Tutta

Con “Vacanze Sicure” gomme sotto controllo

Conclusa il 15 giugno scorso l’undicesima edizione della campagna Vacanze Sicure, frutto della collaborazione tra il Ministero dell’Interno, la Polizia Stradale, Assogomma e Federpneus. Base dell’ormai storica iniziativa di sensibilizzazione verso gli automobilisti è ovviamente lo pneumatico, unico punto di contatto tra il veicolo e il suolo, elemento determinante per una circolazione su strade ed autostrade in tutta sicurezza. Le regioni coinvolte dai controlli specifici di questa edizione sono Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Trentino Alto-Adige, Umbria e Puglia. Effettuati circa 10mila controlli sulle vettura transitate in queste regioni. Durante la campagna (15 maggio - 15 giugno) sono stati esaminati in particolare lo stato di usura delle gomme, la rispondenza alle caratteristiche riportate sulla carta di circolazione e l’omologazione delle coperture. L’analisi dei controlli è affidata da anni al modello studiato appositamente dal Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Torino che convalida i risultati del lavoro sul territorio svolto dagli agenti della Polstrada. A fine maggio, Assogomma ha organizzato un corso tecnico monografico di approfondimento sugli pneumatici, cui hanno partecipato circa 200 agenti. Facendo un bilancio di questo decennio di controlli, il risultato particolarmente preoccupante è che sono oltre il 10% le auto che circolano in Italia con gomme fuorilegge perché lisce, danneggiate visibilmente, non conformi alla carta di circolazione o non omologate. l’esperienza del team di istruttori di Stohr, un parco vetture completamente rinnovato che comprende BMW 118d, 320d, 220d Coupé, M235i Coupé, 428i Coupé, M4 e Serie 2 Active Tourer, un rapporto tra allievi e istruttori che è addirittura la metà di quello prescritto dal Ministero (1 ogni 2,5 allievi) ed una formula collaudata che consente di erogare 100 corsi a giornata composti da 2 ore di teoria e 5 di pratica divisa tra pista ed esercizi propedeutici consentiranno soltanto quest’anno di migliorare lo stile di guida e quindi la sicurezza di 1.500 clienti BMW. Trasformare reazioni istintive in manovre consapevoli è l’obiettivo di questi corsi declinati su due differenti livelli: base per i neofiti e neopatentati ed avanzato per chi ha già un minimo di esperienza al volante. Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


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OPINIONI Badolati (ALD Automotive Italia): “Un grande futuro per il nuovo modo di usare l’automobile” L’automobile, dopo essere stato oggetto esclusivo di proprietà, è entrata inizialmente in un nuovo mondo chiamato noleggio e ora affronta un ulteriore importante sviluppo pieno di fattori di difficile valutazione. Merito del car sharing finalmente sdoganato da un iniziale allarmante flop grazie a smartphone e tablet, che sono diventati i preziosi scout per l’individuazione delle vetture libere, parcheggiate lungo le strade cittadine. Finita l’era della prenotazione, dei parcheggi obbligati, delle comunicazioni via telefono o sms. Oggi, grazie ad una app, l’auto condivisa e facilmente individuabile, può essere presa, guidata e lasciata ovunque. Car sharing, car pooling, ride sharing, noleggio a breve, Noleggio a Lungo Termine. Ma non è che il ruolo dell’automobile stia cambiando, trasformandosi da esaltazione del concetto di libertà (celebrata anche da un ampia filmografia) in quello meno fascinoso ma forse più razionale di strumento di pura mobilità? Ne abbiamo parlato con Andrea Badolati, Amministratore Delegato della filiale italiana di ALD Automotive, multinazionale del noleggio e non solo. Badolati, cosa sta cambiando nel modo di usare l’automobile. Siamo alla vigilia di qualche mutamento epocale? “Grazie allo smartphone, oggi il car sharing ha messo l’italiano di fronte alla possibilità di appropriarsi della mobilità pratica ed economica, portando con sé un cambiamento culturale foriero di sviluppi positivi”.

Sta dicendo che il merito è tutto del car sharing? “Il discorso è molto più ampio e articolato. Sto dicendo che il car sharing è sbocciato grazie all’impiego funzionale dello smartphone e dell’app che grazie alla geolocalizzazione ha sdoganato un’idea che non riusciva a prendere corpo. C’è però molto altro, che si accinge a venire in superficie nell’ottica dell’uso dell’automobile”.

Cosa, esattamente? “Il settore del noleggio ha grandi prospettive di crescita se amplia l’offerta odierna, agganciandosi in qualche modo allo spazio che si sta creando grazie al car sharing e quindi all’uso condiviso del veicolo”. Cosa potrebbe accadere, quindi? “Fra qualche anno e forse anche prima, ci sarà sul mercato un’offerta di auto da usare che partirà dai 15 minuti del car sharing per arrivare ai 6 anni del Noleggio a 30

Lungo Termine. Occorre solo ripensare alla formulazione delle offerte, perché io ritengo che c’è già una significativa disponibilità da parte del consumatore”.

Di certo sapere con esattezza il costo d’uso senza imprevisti è un bel richiamo, con i tempi che corrono. “E parlando di prezzi, non sono nemmeno da escludere tariffe più contenute se sull’auto ci sono scritte pubblicitarie. Ormai ritengo che questo vantaggio, una volta poco gradito, oggi sia accettato senza troppi Andrea Badolati, distinguo”.

Le soluzioni che lei prospetta, significheranno una riduzione delle vendite di auto nuove ai privati, come sostengono alcuni analisti, che negli Stati Uniti hanno anche quantificato questa contrazione in un rapporto fra 10 e 14 auto vendute in meno per ogni vettura di car sharing in più sulle strade. “Non sono assolutamente d’accordo con questa visione negativa. Intanto, le auto del car sharing e del noleggio, per l’elevato chilometraggio, tendono ad essere sostituite prima, alimentando sia il ricambio del nuovo, sia il mercato dell’usato. E poi aggiungo che molti potenziali clienti avranno l’opportunità di guidare vetture che in altre situazioni non avrebbero mai potuto provare e magari poi le andranno a comprare”. Amministratore Delegato di ALD Automotive Italia

In questo senso, Gianluca Italia, Responsabile del brand Fiat nell’area EMEA, ha confermato che da quando a Milano ci sono le 500 di Enjoy, le vendite di quel modello nella città lombarda sono aumentate. “Mi fa piacere sentirlo. Sono certo che le forme di auto condivisa consentano esperienze per molti del tutto nuove. D’altronde, per certi versi si sta già sviluppando un nuovo uso delle vetture del noleggio, sempre più spesso impiegate come auto di cortesia specie dai centri di assistenza di vetture premium. È una soluzione che va prendendo piede e che a parer mio consente al cliente del concessionario di disporre di una vettura sempre in ordine, pulita, cosa che talvolta con le cosiddette courtesy car non avviene. Oltre-

Italia: Car2Go ed Enjoy il car sharing accelera

Per il car sharing, in Italia, la sfida è partita anche a suon di numeri e di centesimi. Mentre Car2Go annuncia trionfante di aver raggiunto in 10 mesi già i 110.000 soci fra Milano, Roma e Firenze, EnJoy, lanciata a Milano cinque mesi fa e ora presente anche a Roma, annuncia i suoi 80.000 iscritti in cinque mesi. Car2Go è l’iniziativa voluta dalla Daimler a livello mondiale (in 27 città in Europa, Stati Uniti e Canada) alimentata dalle piccole Smart biposto ma già è in programma un Car2Go Black con l’offerta di Mercedes Classe B. A livello mondiale, per le 11.000 Smart ci sono già 700.000 clienti, mentre in Italia, a Milano ci sono 65.000 iscritti che hanno a disposizione 600 Smart mentre a Roma per i 45.000 iscritti sono disponibili 500 Smart e a Firenze le 200 Smart sono già in piena attività. Dal canto suo l’operazione Enjoy, che vede in partnership Eni, Fiat e Trenitalia si basa su un flotta di Fiat 500 rosse già da cinque mesi in circolazione a Milano con 80.000 iscritti e ora approdata a Roma dove è previsto un parco auto che entro settembre conterà su 600 vetture. A parte il derby tutto capitolino fra le Smart biancoazzurre e le 500 giallorosse, è già partita la competizione economica. Mentre per Car2Go il prezzo è di 0,29 centesimi al minuto, Enjoy propone una tariffa a minuto di 0,25 centesimi che dopo i primi 50 km diventa tariffa chilometrica, con un prezzo di 0,10 centesimi per i periodi di sosta. Car2Go rilancia con un strategia di largo respiro, rendendo noto che è garantita l’interoperabilità a livello europeo. Chi è dotato del tesserino può noleggiare una delle 5.500 Smart presenti nelle 12 città dove il Car2Go è attivo. L’addio ai taxi è forse solo questione di tempo. tutto, l’uso delle auto del noleggio come vetture di cortesia può diventare un modo per far provare nuovi prodotti a potenziali clienti”. Insomma, si allargano gli spazi di mercato dell’auto non di proprietà, cosa che al settore dei taxi non farà certo piacere. “Quel tipo di attività certamente a lungo andare risentirà delle forme di impiego a breve di una vettura condivisa, ma il mondo si evolve e occorre adeguarsi al cambiamento”. Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014



BILANCIO ANIASA Anche nel 2014 in Italia il noleggio aiuta il mercato

Il business del Noleggio a Breve e a Lungo Termine, nel 2013, ha consuntivato oltre 5 miliardi di fatturato con una flotta di 668.000 vetture e nel 2014 sta proseguendo nella sua marcia, essendo divenuto il settore trainante della domanda di nuove automobili nel nostro Paese, che non solo sul fronte dell’automotive stenta a ritrovare un equilibrio. In occasione dell’assemblea pubblica dell’Aniasa, giunto alla sua tredicesima edizione, il Rapporto dal quale abbiamo desunto le due cifre è stato presentato a Milano, insieme con un approfondito studio che l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici ha condotto con la Deloitte il cui titolo “Noleggio e Car Sharing al centro dello sviluppo della smart mobility cittadina, aziendale e turistica” indica con chiarezza il ruolo che l’auto condivisa (ormai sdoganata grazie alla gestione informatica), potrà avere nello sviluppo della mobilità.

Il fiscalità da rivedere

Tornando ai primi risultati del 2014, il noleggio a Breve e Lungo Termine continua a raccogliere risultati positivi. Nel trimestre iniziale la flotta è diminuita numericamente, confermando probabilmente un ricambio in atto che si è manifestato - fra l’altro - con il primato assoluto ottenuto nel mese di maggio con il 27,1% di quota. Dal punto di vista del fatturato, in tre mesi il valore è già di 1,48 milioni, in crescita sull’analogo periodo dell’anno precedente. Un elemento interessante ed indicativo è che la crescita, sempre nel trimestre, del NLT (+5,6%) si specchia in una assai più vigorosa crescita del breve termine (+14%), sicuramente dovuta al notevole aumento del traffico turistico, che evidentemente ha sollecitato le aziende del noleggio a breve a dotarsi di un numero maggiore di vetture per far fronte alla crescente domanda, anche se non è da escludere che si sia resa necessaria una rotazione di vetture per ringiovanire flotte troppo anziane. Proseguendo in una campagna avviata da tempo, l’Aniasa sostiene, con l’apporto di una serie di cifre (vedere tabella dei benefici finanziari), la necessità di favorire l’attività del comparto del noleggio, con una serie di misure fiscali come ad esempio il ritorno alla deducibilità del 40% rispetto all’attuale 20% (legge Fornero) che porterebbero allo Stato un gettito fiscale aggiuntivo che potrebbe persino superare i 100 milioni di euro. E si tratterebbe solo di allineare la specifica fiscalità italiana a quella degli altri grandi Paesi europei. 32

BENEFICI FINANZIARI - SIMULAZIONE INCREMENTO IMMATRICOLAZIONI Imposte ed emolumenti vari

Emolumenti PRA per prima iscrizione

Unitario medio per veicolo

27

Maggiori entrate in euro Ipotesi >20.000 veicoli

Ipotesi >47.000 veicoli

540.000

1.269.000

Imposta di bollo per iscrizione al PRA

32

640.000

1.504.000

per rilascio di carta di circolazione

32

640.000

1.504.000

9

180.000

423.000

5

100.000

Imposta di bollo

Marca da bollo per atto di vendita Diritti DTT Costo targa

Costo bollettini postali DTT

16 41

320.000

752.000

820.000

1.927.000 235.000

IPT

388

7.760.000

18.236.000

Imposta provinciale RC Auto

128

2.560.000

6.016.000

Tassa circolazione regionale Contributo SSN 10,5% Iva

Totale

Maggiori entrate unitarie annue per veicolo

241 84

1.663

4.820.000

1.680.000

33.260.000

53.320.000

Minori entrate unitarie annue per veicolo con rispristino deducibilità ante 2012 Beneficio netto unitario per l’erario

Beneficio complessivo netto addizionale

Fonte: elaborazione Aniasa

11.327.000 3.948.000

78.161.000

125.302.000 2.666 -383

45.660.000

ANIASA E IL MERCATO DEL NOLEGGIO VEICOLI NEL 2013

2.283

107.301.000

Fatturato complessivo Flotta circolante totale Immatricolazioni anno Incidenza mercato nazionale Valore immatricolazioni Addetti (diretti + indiretti) Rete assistenza Entrate fiscali dal noleggio Km percorsi/anno

5,1 miliardi di euro 668.000 veicoli 235.000 veicoli 18,6% 3,5 miliardi di euro 28.000 30.000 officine 2 miliardi di euro 21 miliardi

I numeri principali del Noleggio a Breve Termine Fatturato Flotta Immatricolazioni anno Contratti di noleggio Giorni di noleggio Stazioni di noleggio Dipendenti Costo medio giorno/noleggio

1,1 miliardi di euro 138.000 veicoli 82.000 4,2 milioni/anno 27,7 milioni/anno 1.000 4.100 35,8 euro

I numeri principali del Noleggio a Lungo Termine Fatturato Flotta Immatricolazioni anno Clienti Veicoli usati venduti Dipendenti Costo medio Emissioni CO2 I numeri principali del fleet management Fatturato Veicoli gestiti Fonte: Aniasa

4 miliardi di euro 530.000 veicoli 153.000 65.000 aziende e 2.500 PA 138.000 2.800 614 euro/mese 132 g/Km 54 milioni euro 126.000

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


BILANCIO ANIASA PRIME INDICAZIONI SUL 2014

3 mesi 2014 3 mesi 2013 Diff. %

Fatturato (*) 1.479 Lungo Termine 1.317 Breve Termine 162 Flotta 602.000 Lungo Termine 526.500 Breve Termine 75.500 Immatricolazioni 68.550 Lungo Termine 40.850 Breve Termine 27.700

1.443 1.283 160 602.100 525.600 76.500 63.100 38.700 24.400

(*) Fatturato in milioni euro. Fonte: Aniasa

2,49 2,65 1,25 -0,02 0,17 -1,31 8,64 5,56 13,52

IDENTIKIT DEL CLIENTE TIPO DEL NOLEGGIO A BREVE TERMINE 2013

2012

Distribuzione clienti per sesso 87% Uomini Donne 13%

87% 13%

Distribuzione clienti per età Da 18 a 35 anni 26% Da 36 a 55 anni 56% Oltre i 55 anni 18%

26% 56% 18%

Distribuzione per nazionalità Italiana 54% Europea 30% Americana 5% Altra nazionalità 11%

54% 30% 5% 11%

Distribuzione per luogo Aeroporto Downtown Fonte: Aniasa

67% 33%

66% 34%

Braguglia e Attorri con Mercedes in Europa

IL MERCATO AUTO: PRIVATI, FLOTTE AZIENDALI E NOLEGGIO - ITALIA 2013 2013

Immatricolazioni

Privati 833.998 Flotte aziendali (*) 476.951 di cui Noleggio 232.848 Società/Leasing 244.103 Totale 1.310.949

2012

Diff. %

Incidenza % mercato 2013

Incidenza % mercato 2012

251.975 259.155 1.411.751

-7,59 -5,81 -7,14

18,62 17,76 100,00

18,36 17,85 100,00

900.621 511.130

TOP 10 NEL NOLEGGIO VEICOLI A LUNGO TERMINE NEL 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Marca e modello

Fiat Panda Fiat 500L Lancia Ypsilon BMW Serie 3 Fiat Punto Alfa Romeo Giulietta Volkswagen Passat Audi A4 Volkswagen Golf Fiat 500

Fonte: Aniasa

NOLEGGIO VEICOLI NEL 2013 Fatturato (*) Flotta circolante Breve Termine Lungo Termine Immatricolazioni Breve Termine Lungo Termine

2013

5.129 667.656 137.817 529.839 234.712 82.287 152.425

2012 Diff. %

4.950 667.960 141.138 526.822 251.038 86.247 164.791

(*) Fatturato in milioni euro. Fonte: Aniasa

I

2013

14.142 6.496 4.831 4.704 4.569 4.316 4.001 3.939 3.712 3.699

3,62 -0,05 -2,35 0,57 -6,50 -4,59 -7,50

63,79 36,21

Laurea ad honorem a Walter de Silva

metri quadrati di allestimento e aree espositive esterne ed interne.

80.000

sono stati i visitatori, con ingresso gratuito, presenti nelle due giornate.

18.000

100.000

cataloghi distribuiti durante le due giornate dell’evento.

300

TOP 10 NEL NOLEGGIO VEICOLI A BREVE TERMINE NEL 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Marca e modello

Fiat 500 Fiat Panda Fiat 500L Fiat Punto Lancia Ypsilon Alfa Romeo Giulietta Ford Focus Peugeot 208 Renault Clio Ford C-Max

Fonte: Aniasa

I SEGMENTI NEL 2013 Segmento

2013

2013

8.551 8.210 7.819 4.102 4.068 3.912 2.082 2.068 1.845 1.844

2012

A (piccole)

17%

16%

C (medie)

25%

26%

B (utilitarie)

34%

D (medie superiori) E (superiori)

F (alto di gamma) Fonte: Aniasa

14% 8%

33%

18% 6%

2%

2%

I NUMERI DEL ROMA MOTOR SHOW

l 17 e 18 maggio, all’interno dell’autodromo di Vallelunga, ha avuto luogo il Roma Motor Show, organizzato dal mensile Motor. In questa sequenza numerica il successo dell’evento.

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

63,62 36,38

(*) Noleggio/Società/Leasing Fonte: elaborazioni Aniasa su dati Unrae - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Vittorio Braguglia, attuale AD di Mercedes-Benz Roma dal 1° settembre assumerà la posizione di Direttore Generale Aftersales&Retail Operations Europe. Fabiola Attorri, oggi Direttore Network&Channel Management and Development MercedesBenz Italia andrà a ricoprire il ruolo di Direttore Retail Performance Europe.

A Walter de Silva, Direttore del Design del Gruppo Volkswagen dal 2007 con responsabilità di tutti i marchi del Gruppo di Wolfsburg, è stata conferita la laurea ad Honorem dall’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. “de Silva - ha detto il Rettore Ivano Dionigi - coniuga magistralmente l’ars, il mestiere, con l’ingenium, l’ispirazione”.

-7,40 -6,69

i veicoli esposti (auto, moto, mezzi speciali).

9

marchi rappresentati con i propri veicoli: Citroën, Dacia, Infiniti, Jeep, Land Rover, Mazda, Nissan, Peugeot, Renault.

50

gli espositori dei diversi settori merceologici del mondo dell’automobile.

900

le prove di guida con veicoli dotati di motorizzazioni a basso impatto ambientale.

1.000 80

Guida Sicura.

prove nei test dell’area off road, rally e Centro

le testate giornalistiche che hanno dato spazio all’evento svoltosi nell’area dell’autodromo romano. 33


CAMPAGNE Fiat, Ford e Toyota continuano a puntare sugli ecoincentivi senza rottamazione Il gruppo Fiat, Ford e Toyota assicurano un vantaggio equivalente agli incentivi statali per la rottamazione anche in assenza di usato con anzianità di dieci anni. Citroën per la fase di lancio della nuova C1 punta sulla fidelizzazione e sulla supervalutazione e completa le offerte con un finanziamento a tasso zero. Di seguito il panorama completo delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO

MiTo: in maggio per le sole alimentazioni Gpl viene introdotto un extra-contributo di € 750 che si cumula con gli € 1.500 di sconto, gli € 500 per permuta oppure gli € 1.400 per rottamazione e con il nuovo finanziamento in 48 mesi a TAN 0%. Sulle benzina e diesel confermati € 1.500 per sconto, € 2.000 per supervalutazione o € 2.900 per rottamazione, tutti cumulabili con ulteriori € 950-1.050 offerti dal Concessionario. Per la Quadrifoglio Verde si aggiungono € 750 di extra-sconto e la 1.4 Impression MY14 costa € 10.950 con usato da rottamare, equivalente a € 4.000 di vantaggio. Contributi Casa di € 2.377 per rottamazione, di € 1.640 per permuta, di € 1.230 per sconto, per Gpl e QV ci sono € 615 aggiuntivi. Giulietta: la Gpl beneficia di € 5.000 di vantaggio grazie € 2.000 di sconto, un premio extra di € 1.000, € 800 per lo stock e € 1.200 di contributo Dealer. Per le motorizzazioni benzina e diesel il vantaggio scende a € 4.000 di cui € 2.800 dalla Casa (compreso il contributo pronta consegna) e € 1.200 dal Concessionario. Per le versioni Riders ci sono € 1.000 di sconto più € 500 di extrabonus per il lancio e € 1.500 dal Dealer. Per la Quadrifoglio Verde la Casa eroga un contributo aggiuntivo di € 1.000. Prosegue il finanziamento a TAN 0% in 36 mesi per benzina e diesel e ora di 48 mesi per le Gpl. Premi di immatricolazione di € 1.640 per benzina e diesel, di € 2.459 per Gpl più € 656 per lo stock. Per la Riders premio di immatricolazione di € 820 e di € 410 di contributo al lancio. CITROËN

Nuova C1: la promozione di lancio prevede € 1.300 di sconto più € 250 per permuta o rottamazione che raddoppiano per i clienti Citroën. Pertanto la versione “best seller” la 1.0 Feel 5 porte viene proposta a € 10.050 per i possessori di Citroën oppure a € 10.300 per gli altri clienti. Per le versioni Live unico importo di € 1.050. Le nuove C1 beneficiano anche dei finanziamenti di € 6.350 in 36 mesi a TAN 0% oppure di € 8.350 in 48 mesi a TAN 2,99% o di € 10.350 in 60 mesi a TAN 3,99%. I premi di 34

immatricolazione variano da 538 a 743 euro più 205 o 410 per permuta. C3: le versioni 1.0 Attraction e Attraction con clima beneficiano di 3.110 o 3.260 euro di sconto (di cui € 500 specifici per lo stock targato entro luglio) e costano € 9.690 e 10.290 euro. Le due versioni “best seller” la 1.0 e la 1.2 Seduction sono offerte a € 10.290 e 10.690 scontate rispettivamente di 4.010 e 4.360 euro inclusi € 500 di bonus stock. Sulle altre 1.2 benzina il vantaggio sale a € 4.510. Per tutte le C3 diesel si applicano € 4.160 di riduzione. In aprile le Gpl beneficiano € 3.750 di sconto più € 500 del bonus stock. L’usato Citroën riceve ulteriori € 500 per supervalutazione a totale carico della Casa. Reintrodotto il finanziamento di € 15.350 fino a 36 mesi a TAN 3,99%. Premi di immatricolazione da 1.640 a 2.657 euro per le benzina, da 2.250 a 2.370 euro per le diesel, € 2.444 per le Gpl più € 260 per lo stock. C3 Picasso face-lift: prosegue l’offerta delle tre alimentazioni 1.4 benzina, 1.4 Gpl e 1.4 HDI Limited Seduction allo stesso prezzo di € 13.290. Il vantaggio totale è di € 3.510 per la benzina, di € 5.410 per la Gpl e a € 5.800 per la diesel. Sul resto della gamma sconti di € 2.500 su 1.4 e 1.6 Exclusive e di € 4.800 su 1.6 HDI 90-115Cv Exclusive e Seduction con cambio robotizzato. Per lo stock targato entro luglio si cumulano ulteriori € 1.000. L’usato Citroën riceve sempre € 500 aggiuntivi a totale carico della Casa. Cumulabile il finanziamento fino a € 12.350 in 12-48 mesi a TAN 3,99% o in 1260 mesi a TAN 4,99%. I premi di immatricolazione variano da 1.369 a 3.255 euro, più € 820 aggiuntivi per la pronta consegna. C4 Aircross: confermati € 4.000 con permuta o rottamazione oppure € 2.000 di sconto. Per il run-out della gamma precedente ci sono € 5.000 di sconto oppure € 7.000 di ecoincentivo. Ai premi di immatricolazione di 1.082 o 2.985 euro si sommano € 1.640 di premio permuta. Nuova C4 Picasso-Nuova C4 Grand Picasso: tutta la gamma beneficia di € 2.500 di sconto più € 400 di ecoincentivo permuta o rottamazione sulle 1.6 e 1.6 HDI Attraction oppure di € 600 sulla 1.6 Attraction o € 1.500 sul resto della gamma. La C4 Picasso 1.6 Attraction è offerta a € 19.900 con € 3.100 di ecoincentivo permuta o rottamazione, la 1.6 e-HDI 115Cv Seduction costa € 21.700 e beneficia di € 4.000 di vantaggi. Per Seduction, Intensive ed Exclusive confermati gli omologhi pack del valore di € 1.000, in omaggio. Introdotto un finanziamento di € 10.350 in 36 mesi a TAN 0%. Al premio di immatricolazione di € 1.400 si cumulano ulteriori 328, 492 o 1.230 euro di ecoincentivo più il ristorno del 50% del prezzo dei pack.

Tutta la gamma DS: il finanziamento FreeDrive (acquisto di mezza auto) in 24-36 mesi a TAN 5,99%, 6,1% o 6,2% prevede importi fino a € 20.300 per DS3, € 25.300 per DS4 e € 30.300 per DS5. Inoltre è previsto uno sconto aggiuntivo di € 1.000 per DS3 (esclusa versione Chic) e per DS3 cabrio, oppure di € 1.300 per DS4 o € 2.000 per DS5 sempre escluse le Chic. Questi contributi verranno impiegati per ridurre il costo della rata oppure l’anticipo. DS3: le versioni 1.2 Chic e So Chic beneficiano di € 3.600 di vantaggio (di cui € 2.800 di sconto e € 800 per permuta o rottamazione) e sono pubblicizzate a 12.250 e 13.550 euro. Sulle altre versioni si applicano solo € 2.500 di sconto. Per i clienti Citroën prosegue il premio permuta di € 500. La Casa eroga 1.633 o 1.387 euro all’immatricolazione più € 656 di premio permuta per le 1.2 Chic. DS3 cabrio: sulle 1.2 Chic e So Chic si applicano 4.500 e 4.900 euro di ecoincentivi permuta oppure 3.700 e 4.100 euro di sconto e sono offerte a 14.850 e 15.750 euro. Sul resto gamma ci sono € 2.900 di sconto più € 800 per permuta o rottamazione. Premi di immatricolazione da 1.715 a 2.699 euro più € 656 di premio permuta. DS4: beneficia di € 3.500 di sconto più € 1.000 di premio permuta o rottamazione, per l’usato Citroën l’importo sale a € 1.750 a totale carico della Casa. La Citroën contribuisce con premi di immatricolazione da 2.270 a 2.320 euro più € 820 per permuta. DS5: tutta la gamma beneficia di € 2.100 (contributo Casa di € 1.020) di sconto più € 2.000 per l’immatricolazione entro maggio (€ 1.640 di contributo Casa). Per permuta o rottamazione di qualunque usato si cumula un incentivo di € 3.000. Per l’usato Citroën il vantaggio sale a € 3.750. FIAT

Tutta la gamma 1: prorogato solo il finanziamento senza anticipo a TAN 2,95% fino a 84 mesi a TAN 2,95% con polizza incendio/furto obbligatoria per tutta la durata. Tutta la gamma 2: sconto di € 300 per l’acquisto di un qualsiasi optional a scelta del cliente riservato ai clienti che hanno richiesto un preventivo nel mese di aprile, cumulabile con tutte le offerte in vigore. Tutta la gamma Gpl e metano: per l’intero mese di maggio la Casa garantisce un vantaggio equivalente a valore degli incentivi statali più un finanziamento senza anticipo in 48 mesi a TAN 0%. Di seguito alcuni esempi delle offerte. Panda metano: la TwinAir 80Cv Pop con clima è offerta a € 12.240 anziché € 15.260 equivalente a € 3.020 di vantaggio di cui € 1.000 di sconto più 1.200 di incentivo specifico per il metano e € 820 di contributo Dealer. La Easy con clima offerta a € 12.970 ha un vantaggio di € 3.040 di cui € 1.000 di sconto, € 800 incentivo, € 650 per l’omagAnno XXV - N. 6 - Giugno 2014


CAMPAGNE gio del clima e € 590 di contributo Dealer. La Lounge con pack è scontata di € 3.260 a € 18.850 di cui € 1.000 di sconto, € 800 incentivo, € 650 per l’omaggio del pack e € 810 di contributo Dealer. La Trekking con pack è offerta a € 15.290 grazie a € 3.620 di vantaggio (€ 1.000 di sconto, € 1.000 incentivo, € 650 per l’omaggio del pack e € 970 di contributo Dealer, la Casa eroga € 820 all’immatricolazione, da 655 a 820 euro di contributo specifico e si fa carico del costo degli optional. Panda Gpl: la 1.2 EasyPower Pop con clima è proposta a € 11.020 con € 2.440 di vantaggio totale di cui € 600 di sconto, € 800 di contributo extra e € 1.040 a carico Dealer. Per le versioni Easy con clima e Lounge con pack il vantaggio è sempre di € 2.440 di cui € 600 di sconto, € 400 di bonus specifico, € 650 per gli optional in omaggio e € 790 di contributo Dealer. La Casa offre € 490 all’immatricolazione, € 327 o 655 di extra-contributo e ripiana il costo degli optional. 500 Gpl: la 1.2 EasyPower Gpl Lounge è offerta a € 13.560 con € 2.440 di vantaggio totale grazie a € 1.700 specifici dalla Casa e € 876 dal Dealer. Punto 2013 metano-Gpl: la 1.4 Natural Power (metano) 5 porte Easy con clima e radio è in promozione a € 13.730 equivalente a € 3.950 di vantaggi di cui € 2.900 di sconto, € 250 per gli optional scontati e € 850 di contributo Dealer. Identico vantaggio di € 3.950 per la 1.4 Gpl Easy con clima e radio che costa € 12.730 e riceve € 2.900 di sconto e € 250 per gli optional dalla Casa più € 800 dal Dealer. La Fiat eroga € 2.380 all’immatricolazione più € 413 per la radio e si fa carico dello sconto sui pack. 500L metano-Gpl: si applicano per entrambe € 2.440 di vantaggio di cui € 350 di sconto, € 250 di contributo specifico e 800 per l’omaggio dei pack più € 1.040 dal Dealer. Panda: la 1.2 Pop offerta a € 9.100 beneficia di € 1.510 di sconto di cui € 1.000 dalla Casa e € 510 di contributo Dealer. Sulle versioni Easy vantaggio di € 2.250 di cui € 857 per l’omaggio del clima, sulle Lounge con il pack Premium (cerchi in lega da 14” e sensori di parcheggio) il risparmio è € 2.350. La Fiat contribuisce con premi di immatricolazione di € 820 sulle Pop e € 490 sul resto gamma, più € 410 per Easy e Lounge in stock. Easy e Lounge ricevono € 533 di contributo per l’omaggio degli optional. 500-500 cabrio: la 1.2 Pop Star è offerta a € 10.950 equivalente a € 2.060 di risparmio totale di cui € 1.200 di sconto, € 500 per la pronta consegna e € 360 di contributo Dealer. Sulle versioni diesel gli importi variano da 2.100 a 2.550 euro. La 500C cabrio è pubblicizzata allo stesso prezzo della berlina, equivalente a € 3.500 di vantaggio. La Casa riconosce premi di immatricolazione di € 902 per benzina e diesel, € 2.213 per la cabrio. Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

500L-500 Living: la 500L 1.4 95Cv Pop offerta a € 14.950 con clima e pack Pop beneficia di € 2.960 di sconto totale di cui € 1.000 per il pacchetto di optional gratuiti (radio/CD Uconnect con volante in pelle e comandi radio), € 800 di ecoincentivo e € 1.160 dal Dealer. I pack Pop, Pop Star, Lounge e Trekking costano tutti € 1.000 e vengono omaggiati grazie al contributo di € 800 della Fiat. La 1.3 Multijet 85Cv Pop Star con l’omonimo pack è pubblicizzata a € 18.310 anziché € 20.810 equivalente a € 2.500 di vantaggio. La 500L Living è proposta allo stesso prezzo della 500L equivalente a € 800 di sconto e in aggiunta riceve i pack Pop Star o Lounge (€ 1.000) in omaggio. Oltre ai maggiori contenuti la Fiat offre € 700 di ecoincentivo oppure € 350 per vendite senza usato. I Concessionari partecipano con contributi variabili da 1.000 a 1.500 euro e complessivamente il vantaggio per il cliente oscilla tra i 1.800 e i 3.300 euro. La Casa eroga € 287 all’immatricolazione oppure € 574 per permuta più € 655 per gli optional gratis. Punto 2013: la 1.2 Street 3 porte con radio CD/MP3, clima ed ESP è proposta a € 9.750 equivalente a € 4.210 di vantaggio (di cui € 3.000 dalla Casa, € 800 di optional gratis e € 410 dal Concessionario). Sul resto gamma prosegue l’offerta di € 3.000 di sconto dalla Fiat più 1.000-1.200 di contributo dal Concessionario. Sulla versione Lounge i pack Comfort e Techno sono offerti a € 300 anziché € 807 e la differenza di € 508 è a totale carico della Casa. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione più € 508 per la radio. Bravo 2012-Bravo Gpl: la 1.6 MJT 105Cv Pop è pubblicizzata a € 15.700 con € 3.960 di sconto. La 1.4 90Cv Gpl Easy con pack Lounge è offerta a € 17.800 con € 4.128 di vantaggio. A tutte le promozioni si cumulano i pack Lounge o Sport scontati a € 1.000 anziché € 1.500 di listino. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione più € 410 per lo stock e ripiana lo sconto sugli optional. Freemont: la versione 2.0 MJT 170Cv Urban 4x4 automatica è proposta a € 30.300, lo stesso prezzo del 4x2 con cambio manuale, con € 3.425 di vantaggio. La Fiat eroga € 1.157 all’immatricolazione. FORD

Tutta la gamma 1: per Ka e Fiesta finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN fisso del 2,95% senza alcun anticipo per il resto della gamma da B-Max a Galaxy il TAN sale a 6,95%. Tutta la gamma 2: omaggio del Sync sull’allestimento Plus e del navigatore sulle Titanium. Tutta la gamma 3: tutta la gamma beneficia di € 1.500 di sconto più ulteriori € 750 di extra-contributo (per Fiesta è legato alla permuta o rottamazione) cui si aggiungono da 500 a 1.500 euro di prodotto in omaggio

e azioni tattiche mensili. A carico del Concessionario restano da 500 a 1.000 euro a seconda del modello. Ka: grazie al contributo aggiuntivo di € 550 per permuta o rottamazione di qualsiasi usato la 1.2 69Cv Plus con clima e radio è offerta a € 7.950 con € 3.300 di vantaggio di cui € 2.050 di ecoincentivo e € 1.250 di prodotto in omaggio. Alla promozione è cumulabile il finanziamento IdeaFord a TAN 2,95% che contempla anche un bonus di € 500 per il Concessionario. Senza usato il cliente può scegliere tra due alternative: vantaggio di € 2.750 con il finanziamento agevolato o di € 3.300 senza. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 450 di premio permuta e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale e automatico, pack Plus e cerchi in lega. Fiesta: la 1.2 60Cv con permuta o rottamazione è offerta a € 9.950 con clima, radio e Sync equivalente a € 3.800 di vantaggio di cui € 1.550 di sconto, € 750 di ecoincentivo e € 1.500 di prodotto gratis. Le 1.0 Ecoboost e 1.4 92Cv Gpl, con lo stesso allestimento della 1.2, sono pubblicizzate a € 10.700 e beneficiano rispettivamente di € 3.800 e di 5.300 euro di abbuono. Per la Gpl gli € 5.300 in meno si ottengono dalla somma di € 1.550 di sconto, € 750 di ecoincentivo, € 1.500 di prodotto in omaggio, € 1.250 specifici per l’alimentazione Gpl e € 250 del Dealer. Sulla 1.5 TDCI proposta a € 11.250 il cliente risparmia € 4.500. Sull’allestimento Titanium con navigatore e Titanium pack gratis per un valore di € 1.750 il vantaggio complessivo aumenta di € 250. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.332 cumulabile con € 615 per permuta/rottamazione, € 410 per le diesel oppure € 1.025 per le Gpl, € 102 per le Titanium e ripiana il 50% degli optional. B-Max: la 1.0 Ecoboost 100Cv proposta a € 14.700 con clima, fendinebbia, tappetini e Sync rispetto a un listino di € 18.750. Il vantaggio di € 4.050 è costituito da € 2.250 di sconto più € 1.250 di prodotto in omaggio (clima e Sync) e € 550 di contributo Dealer. La stessa promozione è estesa alla 1.4 90Cv offerta a € 13.950 e alla 1.5 TDCI proposta a € 15.450. Sulla 1.4 Gpl il beneficio sale a € 4.550 grazie ai € 750 specifici per l’alimentazione. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extra-contributo, un premio di € 615 per le Gpl e di € 164 sulle Titanium e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max pack, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Nuova Focus: la Focus Plus 1.0 Ecoboost 100Cv con € 1.000 di prodotto in omaggio (clima automatico, Sync e vetri elettrici posteriori) è offerta a € 15.000 con € 5.000 di vantaggio cliente di cui € 2.250 di sconto dalla Casa, € 1.000 di bonus extra, € 750 dal Dealer e € 1.000 di optional gratis. Sulle versioni Titanium il vantaggio sale a € 5.250 grazie a € 1.750 di prodotto in omag35


CAMPAGNE gio (Titanium Pack, navigatore, start button, cruise control, cerchi in lega). Per la Gpl si cumulano ulteriori € 750 di sconto specifici. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extra-contributo, € 615 di premio per la Gpl e applica il 50% di sconto in fattura su sistemi audio e navigatore, clima automatico, alzacristalli elettrici posteriori e Titanium pack, per City pack e Connectivity upgrade lo sconto è del 25%. C-Max-C-Max7: le versioni 5 posti 1.0 Ecoboost 100Cv e 7 posti 1.0 Ecoboost 100Cv sono pubblicizzate a € 16.500 e € 18.000 scontate di € 4.250. Per entrambe ci sono € 1.250 di optional gratis (Sync, clima automatico, fendinebbia e vetri elettrici posteriori) più € 2.250 di sconto dalla Ford e € 750 dal Dealer. Sulle Titanium, il valore per gli optional sale a € 1.500 con Titanium pack e radio Sony con CD/MP3 omaggio. La 1.6 Gpl 120Cv con clima automatico e Sync è offerta a € 17.250 equivalente a € 5.000 di vantaggio. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extrasconto, € 615 di premio sulla Gpl e applica dal 25% al 50% di sconto sugli optional. Nuova Kuga: le versioni base 1.6 Ecoboost 150Cv o 2.0 TDCI 140Cv sono offerte a partire da € 22.000 grazie a € 2.500 di sconto di cui € 2.250 a carico di Ford e € 250 dal Dealer. La Kuga 2.0 TDI Plus pubblicizzata a € 24.250 con Kuga pack beneficia di € 4.250 di vantaggio di cui € 2.250 di sconto, € 500 di extra-bonus, € 1.000 dal Concessionario e € 500 di prodotto in omaggio. Sull’allestimento Titanium il risparmio arriva a € 5.750 grazie a € 2.000 di prodotto in omaggio: Titanium pack che costa € 1.500 (gratis) e navigatore scontato del 50% a € 500. In febbraio la Ford rafforza l’offerta sulla Titanium 4x4 con motore 2.0 TDCi 140 e 163Cv aggiungendo un nuovo contributo di € 1.500 che assicura un vantaggio cliente di € 7.250. Quindi la 2.0 TDCi 140Cv Titanium con Titanium Pack e navigatore costerà € 26.250, la 2.0 TDCi 140Cv con cambio Powershift è proposta a € 27.750 e la 2.0 TDCi 163Cv a € 28.500. La Casa eroga € 1.332 per sconto, più € 615 di extra-sconto, € 1.230 per la Titanium 4x4, € 409 di premio specifico per Kuga e applica dal 50% al 75% di sconto sugli optional. Mondeo 2013: la wagon Nav Edition 2.0 TDCI 140Cv è offerta a € 23.000 con € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 1.000 dal Dealer. Stessa promozione per le versioni 4-5 porte e wagon 1.6 TDCI 115Cv e 2.0 TDCI 163Cv. Per i clienti con partita Iva, extra-sconto di € 1.000 e ulteriori € 750 per lo stock. La Casa riconosce € 1.332 all’immatricolazione, € 620 per lo stock e ripiana l’extra-sconto per i clienti business. S-Max-Galaxy: per il cliente privato sono previsti € 2.800 di sconto di cui € 1.500 dalla Ford e € 1.300 a carico del Concessionario che permettono di proporre la 1.6 Ecoboost 160Cv Nav Edition a € 24.200. Per il cliente con partita Iva si cumulano ulteriori 36

€ 1.000. Le S-Max in stock sono scontate di € 6.750 di cui € 1.250 per l’omaggio di optional. Il vantaggio sale a € 7.250 per le Galaxy di cui sempre € 1.250 per gli optional in omaggio. La Casa riconosce € 1.332 per sconto, € 826 di extra-bonus e ripiana il 50% del costo degli optional sulla gamma precedente. HYUNDAI

Nuova i10: la 1.0 Login beneficia di € 2.000 di vantaggi grazie a € 1.400 di sconto e ulteriori € 600 per il Connectivity pack (Bluetooth, comandi audio al volante e due altoparlanti posteriori) offerti in omaggio. La nuova i10 beneficia della formula finanziaria “i-Plus” (acquisto di mezza auto) a tasso 5,99% con anticipo del 35% pari a 3.480 euro, 35 piccole rate da 95 euro e tre possibilità: il saldo con una maxirata di 4.200 euro oppure la scelta di cambiarla o restituirla. L’allestimento Classic con clima è scontato di € 1.650, Comfort e Style beneficiano di 1.500 euro di sconto più il finanziamento e i cinque anni di garanzia. La Casa offre da 861 a 984 euro all’immatricolazione e ripiana il costo del Connectivity pack. i20- i20 1.2 Blue Drive Gpl: la 1.2 5 porte Classic con pack Advanced è pubblicizzata a € 9.950 equivalente a € 3.450 di vantaggio di cui € 1.850 di sconto, più € 400 di risparmio per il pack e € 1.100 per lo stock. Sulle altre motorizzazioni benzina e diesel si applica uno sconto di € 1.850 cui si cumulano ulteriori extra-sconti da 800 a 950 euro. Per le Gpl ci sono € 500 aggiuntivi. La Casa eroga € 1.107 all’immatricolazione per benzina e diesel, € 1.517 per Gpl e da 655 a 779 euro per lo stock. Nuova i30-i30 Econext Gpl: la Casa sulle 5 porte e wagon benzina, diesel e Gpl offre € 2.500 di sconto più finanziamento con anticipo di € 4.490 in 36 mesi, con rate da € 149 a TAN 5,98% e la maxirata di € 6.380. La Casa eroga € 1.393 all’immatricolazione. ix20-ix20 Econext Gpl: tutte le alimentazioni beneficiano ora di € 2.580 di sconto, sulla Comfort ci sono € 300 di extra-bonus. La versione 1.4 Classic con Advanced pack gratis pubblicizzata a € 12.650 beneficia di € 2.980 di vantaggio. Cumulabile il finanziamento di € 8.990 in 36 mesi, rate da € 139 a TAN 5,96% con maxirata di € 5.787. Premio di immatricolazione di € 1.557 più € 246 di extra-bonus e € 328 per il pack. i40: offerta con € 3.000 di sconto e € 1.311 di contributo dalla Casa. Cumulabile il finanziamento dell’intero prezzo in 36-84 mesi a TAN 6,9% con 5 anni di assicurazione furto/incendio gratuiti. iX35 restyling: la versione 1.6 GDI Classic pubblicizzata a € 17.400 beneficia di € 3.100 di vantaggio di cui € 2.100 di sconto e € 1.000 per permuta o rottamazione. Cumulabile il finanziamento con anticipo del 50% a TAN 0% e dopo 24 mesi saldo con maxi-

rata pari al restante 50% oppure restituzione o sostituzione con altro modello. Premio di immatricolazione di € 861 euro più € 820 per la permuta. KIA

Tutta la gamma escluse bi-fuel: i 7 anni di garanzia/150.000 km equivalgono a € 800 di risparmio per Picanto, Rio e Venga, a € 1.150 per gamma Cee’d e Carens e € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento. Tutta la gamma 2: finanziamenti fino a € 10.000 in 12-48 mesi a TAN 3,9% oppure fino a € 13.000 in 12-60 mesi a TAN 4,4%. In alternativa finanziamento fino a € 17.000 in 12-60 mesi a TAN 4,9%. Picanto: la 1.0 Glam è offerta a € 9.600 con € 1.500 di sconto con € 750 di contributo Casa. Nuova Rio: tutta la gamma beneficia di € 2.200 (contributo Casa di € 1.260) e il prezzo della 1.2 3 porte City parte da € 9.450. Nuova Cee’d-Pro_Cee’d: la 1.4 Active 5 porte pubblicizzata a € 13.200 gode di € 3.500 di vantaggio di cui € 1.500 per permuta o rottamazione. La station wagon con la stessa promozione è proposta a € 14.000. Senza usato il vantaggio scende a € 2.000. Prosegue l’omaggio del Drive pack a listino di € 500 sulle versioni 5 porte e wagon. Le offerte di € 2.000 di sconto oppure € 3.500 di ecoincentivo sono estese anche alla Pro_Cee’d. La Casa eroga € 900 all’immatricolazione oppure € 2.130 per permuta. Nuova Soul: la promozione di lancio prevede l’omaggio del pack Feel Your Soul che costa € 2.500 oppure sconto o supervalutazione o rottamazione di pari entità. In alternativa la versione diesel allo stesso prezzo della benzina equivalente a € 2.500 di vantaggio. La Casa eroga € 1.300 all’immatricolazione. Venga: tutte le versioni beneficiano di € 3.000 di ecoincentivo oppure di € 2.500 di sconto. La Casa riconosce € 1.276 all’immatricolazione oppure € 1.690 per permuta. Carens: tutta la gamma beneficia di € 2.550 di sconto oppure di € 3.550 per permuta o rottamazione. La Casa riconosce € 1.300 all’immatricolazione o € 2.120 per permuta. Sportage: le motorizzazioni 1.6 benzina e 1.7 diesel ricevono € 2.500 di sconto con € 1.150 all’immatricolazione. Sulle 2.0 CRDI offerta di € 3.500 per supervalutazione o rottamazione (€ 1.976 di premio permuta) oppure € 2.500 di sconto. Nuovo Sorento: sulla gamma 2014 la Casa offre € 2.000 di sconto sulla gamma 2013 il vantaggio sale a € 3.000. I premi di immatricolazione variano da 1.000 a 1.590 euro. LANCIA

Ypsilon: la Casa pubblicizza la nuova 1.2 Elefantino con clima e radio di serie a € 10.450 con € 2.650 di vantaggio totale di cui € 1.500 di sconto, € 450 di bonus per il Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


CAMPAGNE lancio e € 700 di contributo Dealer. La gamma Ecochic Gpl e Metano Euro5 beneficia di € 3.150 di sconto totale e la 1.2 Gpl con clima e radio è proposta a € 11.900. Le novità di prodotto riguardano anche l’allestimento Gold che da maggio, a parità di listino si arricchisce di comandi radio al volante e sensori di parcheggio posteriori. L’allestimento Platinum aggiunge solo i comandi radio al volante. Grazie agli € 450 di protezione stock previsti per le versioni Gold e Platinum, la 1.2 Gold viene proposta a € 11.300 con € 3.100 di risparmio. La Casa eroga € 1.229 per tutte le alimentazioni, più € 410 per metano e Gpl Euro5, € 369 per versioni Gold e Platinum e altrettanti come extrasconto per il lancio della nuova gamma. Delta: la 1.6 Multijet 120Cv Iron MY14 è pubblicizzata a € 17.900 con € 5.050 di sconto di cui 3.900 dalla Casa e € 1.150 dal Concessionario. Per le diesel e Gpl in stock si cumulano ulteriori € 1.500. La Lancia eroga € 3.197 per tutte le motorizzazioni più € 1.230 la gamma precedente. OPEL

Adam: la 1.2 70Cv offerta a € 9.900 beneficia di € 2.150 di sconto. Sugli allestimenti Jam, Glam e Slam il vantaggio si riduce a € 2.000. In aprile il Dealer dispone anche di € 500 extra-sconto per offrire contenuti aggiuntivi e € 1.000 per lo stock con 6 mesi di anzianità. La Opel contribuisce con premi di immatricolazione di € 1.217 per la versione base e di € 1.100 per il resto della gamma. Agila: la 1.0 Ecotec beneficia di € 1.600 di sconto a totale carico del Concessionario ed è pubblicizzata a € 8.900. Sul resto gamma € 2.000 di vantaggio con € 1.010 di contributo dalla Casa. Corsa: la versione base 1.0 Ecotec è offerta a € 8.900 con permuta o rottamazione equivalente a € 2.650 di vantaggio, senza usato l’importo è di € 1.800. Le altre motorizzazioni benzina e diesel beneficiano del 25% di sconto, per le vetture in stock, targate entro il mese, il vantaggio sale al 30% (oltre € 4.200). Le Ecotec/One ricevono € 832 all’immatricolazione più € 612 per permuta, sul resto gamma contributo del 19,5% per sconto oppure del 25% per lo stock. Mokka: le alimentazioni benzina beneficiano di € 4.000 di sconto e la 1.6 Ego 115Cv è pubblicizzata a 16.900. Sulla gamma diesel e Gpl il vantaggio è di € 2.500 tuttavia sale a € 3.400 per le vetture in stock targate nel mese. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.050 sulle diesel e di € 2.250 sulle benzina. Nuova Astra 4-5 porte-ST-GTC: la gamma Ecotec è scontata di € 2.150 (con € 793 di premio di immatricolazione) e la 1.4 100Cv è pubblicizzata a € 14.900. Per la Gpl Tech il vantaggio sale a € 3.400 con € 1.656 di contributo dalla Casa. Il resto della gamma beneficia del 25% di sconto (con il 18,5% di ripianamento dalla Opel). Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

Meriva 2014: la 1.4 One è offerta a € 13.900 anziché € 17.300 equivalente a € 3.400 di vantaggio con € 2.350 dalla Casa. Le altre motorizzazioni benzina e diesel beneficiano di € 4.000 di sconto, per le Gpl l’importo sale a € 5.000. Per tutte le Meriva da marzo il sistema radio/CD IntelliLink oppure il navigatore sono offerti con il 50% di sconto a 200 e 500 euro. I contributi Casa variano da 2.350 a 3.150 euro a seconda delle alimentazioni. Nuova Zafira Tourer: tutte le versioni ricevono € 3.900 di sconto (con € 1.890 di contributo all’immatricolazione) e la 1.4 Elective è pubblicizzata a € 21.300. Insignia 2014: tutta la gamma riceve € 2.000 di sconto oppure € 4.000 per permuta o rottamazione di vetture della concorrenza o € 5.000 per usato Opel. Sulla gamma MY13 ci sono € 3.500 di sconto o € 4.750 di ecoincentivo e continua l’offerta dei pack radio/CD e navigatore o quello Business scontati del 50%. Contributi permuta di € 1.600 o € 2.400 per il MY14, per il MY13 premio di immatricolazione di € 1.190 o di € 2.190 per permuta più € 350 per il navigatore scontato. Cascada: è offerta con € 1.000 di sconto a carico del Concessionario oppure con € 2.500 per supervalutazione o rottamazione con € 1.240 di premio permuta dalla Casa. PEUGEOT

107: la 1.0 5 porte Access con clima, radio e pack energy offerta a € 8.200 beneficia di € 3.350 di vantaggi. L’offerta è subordinata alla stipula del finanziamento Peugeot Advantage in 48 mesi a TAN 5,99% con incluso un pacchetto di servizi che prevede l’estensione della garanzia e la polizza incendio e furto per 5 anni. Senza finanziamento confermati gli € 2.800 per rottamazione oppure € 2.450 per supervalutazione o € 1.950 di sconto. La Casa riconosce € 1.000 all’immatricolazione più € 413 per permuta o € 709 per la radiazione. 208: la 1.0 3 porte Active con Touchscreen 7”, radio e Bluetooth è pubblicizzata a € 9.950 con € 3.550 di ecoincentivo rottamazione, per sconto l’importo scende a € 2.160. Cumulabile il finanziamento con il 25% di anticipo in 48 mesi a TAN 1,99% con rate da € 196. Gli allestimenti Access, Allure e Business beneficiano da 2.750 a 3.350 euro per supervalutazione oppure da 1.950 a 2.600 euro per sconto. Su Active si cumula l’offerta dei pack Black o Stile scontati del 50% a € 200. Sulle versioni Allure, GTi e XY il sistema di navigazione con schermo “touch screen 7” del valore di € 490 è gratis ed è a totale carico della Peugeot. In alternativa al premio permuta la Casa offre il servizio di manutenzione programmata Dynamic 60 mesi /60.000 km del valore di € 1.750 con il 50% di sconto. Per tutte le versioni in pronta consegna si cumulano ulteriori € 500 per immatricolazione

entro il mese. La Casa eroga € 830 di contributo sulle 208 XY benzina e € 1.000 sulle HDI. Per tutte le motorizzazioni Access e Active e per le Allure benzina e Gpl premio di € 1.080, per Allure HDI l’importo sale a € 1.230. Le versioni Access, Active e Business benzina e Gpl premio di € 1.322 e di € 1.475 per le diesel. Per Access 1.0 3 porte si cumula un premio permuta di € 820, per le altre versioni l’importo scende a € 660. La GTi riceve solo un premio permuta di € 1.150. 2008: gli allestimenti Active e Access ricevono da 1.250 a 1.500 euro di sconto o 2.100-2.300 euro di supervalutazione/rottamazione più il pack Urban Plus (€ 400) gratis sull’Active e Grip control, cerchi in lega da 17”, navigatore touchscreen (€ 840) su Allure. La 2008 Allure 1.6 e-HDi 92Cv completa di Stop&Start, optional in omaggio e 5 anni di garanzia gode di € 3.150 di vantaggio totale di cui € 2.310 di ecoincentivo e 840 euro di optional in omaggio. Senza usato, il risparmio scende a 2.810 euro di cui 1.500 euro di sconto. Tutte le offerte sono cumulabili con un finanziamento fino a 15.350 euro a tasso 5,75% della durata da 24 a 60 mesi. La Casa eroga € 400 all’immatricolazione più € 660 per permuta e ripiana il costo degli optional. Nuova 308: la 308 Active con motore 1.6 eHDI da 92Cv, navigatore e cerchi in lega da 17” in omaggio è proposta a € 19.276 equivalente a € 3.494 di risparmio di cui € 2.324 per permuta o rottamazione (importo di € 1.824 euro senza usato) e € 1.170 di optional gratis. In marzo l’allestimento Active si arricchisce del sistema di navigazione invece sulla versione Allure, il driver assistance pack viene sostituito dalla sola opzione keyless gratuita che costa 400 euro, mentre sono confermati i cerchi in lega da 18” oppure gli interni in pelle alcantara (entrambi a listino per 490 euro). Per Active e Business confermati i cerchi in lega da 17”. La strategia promozionale prevede € 500 di sconto dalla Casa oppure € 1.000 per permuta o € 1.300 per rottamazione o permuta di usato in conquista e un contributo Dealer del 6% medio. Dalla somma di tutti i contributi si ottengono da 1.500 a 2.000 euro di sconto a seconda dei modelli, oppure da 2.000 a 2.500 euro per supervalutazione o rottamazione. Per permuta di usato in conquista gli importi salgono a 2.300 o 2.800 euro. I finanziamenti della durata di 36-72 mesi, prevedono importi fino a € 10.350 a TAN 2,99%, oppure fino a € 15.350 a TAN 3,99% o fino a € 20.350 a TAN 4,5%. La Casa eroga € 410 all’immatricolazione oppure € 820 per permuta o € 1.065 per usato di altre marche e modelli e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. 3008: la 1.6 HDI 115Cv Active equipaggiata di Grip Control e sistema di navigazione Nav EVO è pubblicizzata a € 22.560 con € 5.016 di vantaggio con rottamazione di cui € 3.216 di sconto, € 1.500 per permuta e € 37


CAMPAGNE 300 specifici per la radiazione. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 euro per permuta oppure da 2.900 a 3.590 euro per sconto. Su Allure il navigatore (€ 795) è in omaggio, su Active invece è offerto con il 50% di sconto. Cumulabile il finanziamento a TAN 2,99% con anticipo di € 3.000, 36 rate da € 299 e la maxirata di € 12.570 (pari al valore futuro garantito). La Casa offre € 1.240 all’immatricolazione oppure € 2.480 per permuta e ripiana il costo del navigatore. Solo su 1.6 HDI Access ci sono ulteriori € 250 per rottamazione. 5008: la 1.6 HDI 115Cv Active è offerta a € 22.000 grazie a € 6.070 di ecoincentivo rottamazione (di cui € 4.720 di sconto, € 1.000 per permuta e € 650 specifici). Per le altre motorizzazioni importi variabili da 5.410 a 5.950 euro per rottamazione, da 5.060 a 5.600 euro per permuta o da 3.710 a 4.250 euro per sconto. Sulle versioni Business e Active il pack Style e dell’opzione 7 posti sono gratis. Cumulabile il finanziamento a TAN 2,99% con anticipo di € 2.500, 36 rate da € 299 e la maxirata di € 12.520 (pari al valore futuro garantito). La Casa eroga € 2.220 all’immatricolazione più € 820 per permuta o € 1.110 per rottamazione. 3008-508 HY4: con rottamazione la 3008 HY4 è offerta a € 32.300 grazie a € 5.200 di ecoincentivo, sulla 508 ibrida che costa € 38.620 il risparmio aumenta a € 5.630. Per permuta gli importi scendono a 3.700 o 4.130 euro, senza usato sconti di € 2.200 oppure di € 2.630 a totale carico del Concessionario. Tuttora cumulabile il finanziamento di € 20.850 in 35 rate da 370 o 390 euro e maxirata di € 12.750 o di € 13.150 a TAN 4,99%. La Peugeot eroga € 1.230 per permuta oppure € 2.460 per rottamazione. RENAULT

Tutta la gamma: proseguono i finanziamenti dell’intero prezzo a tasso multiplo, il TAN 0% in 12-24 mesi, TAN 3,99% in 3036 mesi e infine TAN 5,49% in 48-84 mesi. Per Twingo, la famiglia Clio, Captur e Kangoo finanziamento da 12 a 84 mesi a TAN 5,99% con 3 anni di assicurazione furto/incendio offerti a € 149. Per Mégane e Scénic da 12 a 48 mesi il TAN è solo dell’1,99% mentre per 60-84 mesi sale al 4,99%. Twingo: la 1.2 Night&Day con alzacristalli elettrici anteriori, radio con MP3, comandi al volante e Bluetooth, fendinebbia e volante regolabile è offerta a € 7.250 con € 500 euro di sconto a totale carico della Casa. Clio-Clio Sporter: le versioni 1.2 75Cv Wave con clima sono proposte a 9.950 e 10.750 con rottamazione equivalente a € 3.650 di vantaggio. Per sconto o permuta l’importo scende a € 3.350. Per la 5 porte Gpl il vantaggio con rottamazione diventa € 4.150 oppure € 3.850 per sconto o supervalutazione. Sulla Clio Sporter Energy omaggio del Premium pack Plus o del Premium Camera pack che valgono € 450 riservato ai 38

possessori di Multipla, Bravo, Focus, Astra, Peugeot 307 e Kia Cee’d. La Casa offre € 2.213 all’immatricolazione (per sconto o permuta) oppure € 2.459 per rottamazione più € 410 per l’alimentazione Gpl sulla 5 porte e € 410 a copertura degli optional in omaggio sulla Sporter. Captur: la 900 Tce 90Cv è pubblicizzata a € 13.950 con € 2.200 di sconto o supervalutazione, per rottamazione il vantaggio sale a € 2.500. Per permuta o rottamazione di Fiat Multipla e Sedici, Nissan Qashqai, Kia Sportage, Hyundai Tucson, Jeep Compass, Dodge Caliber, Suzuki SX4 e Mercedes Classe A il vantaggio sale a € 3.000. La Casa contribuisce con € 1.393 per rottamazione e € 1.148 per sconto o permuta, più € 410 per il ritiro di usato in conquista. Mégane: le versioni Wave e GT Line berlina beneficiano di € 4.350 per sconto, permuta o rottamazione, per le Energy GT Line il vantaggio scende a € 3.500. La 1.6 benzina 110Cv Wave è pubblicizzata a € 14.950. Tutte le ST sono offerte con € 4.350 e la 1.6 Wave è proposta a € 15.750. Tutte le unità in stock libere da contratto ricevono un ulteriore bonus di € 1.000 a totale carico della Renault purché siano targate entro luglio. La Casa sulla berlina eroga premi di immatricolazione da 1.681 a 2.575 euro. Sulla ST premio di € 2.480. Nuova Scénic-XMod: le versioni 1.6 110Cv Wave 5 posti (XMod) e 7 posti (Scénic) sono pubblicizzate a 16.200 e 17.200 euro rispettivamente con 4.750 o 5.250 euro di incentivo rottamazione o permuta di usato di qualsiasi marca o modello (Fiat esclusa). Per sconto o per permuta di usato Fiat ci sono ora € 3.750. La Casa eroga € 2.786 per rottamazione o permuta usato Renault e usato in conquista, oppure € 1.967 per sconto o permuta di usato Fiat. Per la versione 7 posti si cumula un contributo di € 410. TOYOTA

Yaris-Auris-Prius Hybrid: confermata la campagna ecoincentivi Toyota che garantisce fino a € 4.000 di sconto sulle famiglie Auris e Prius Lounge. La Yaris 1.5 Lounge Hybrid è offerta a € 15.950 con € 2.700 di vantaggio con contributo € 1.450 dalla Casa. Le versioni Active Eco di Auris sono proposte a € 19.450 (5 porte) e € 20.350 (station) entrambe con € 4.000 di sconto grazie a € 2.100 di contributo Casa. Sulle versioni Active+ e Lounge il contributo di Toyota scende a € 1.950 e a € 2.150 sulla Hybrid Active. La Prius Active costa € 26.800 con € 1.000 di sconto offerti dal Concessionario. La Prius+ 7 posti Lounge è offerta a € 28.250 scontata di € 4.000. Premio permuta di € 1.200 per Prius 7 posti Active e Style e premio di immatricolazione di € 2.300 per la Lounge. Su tutta la gamma ibrida si cumula il finanziamento Valore Sicuro a TAN 5,9% che prevede un anticipo del 25-30%, 35 rate da 200 a 360 euro a se-

conda dei modelli e il valore futuro garantito dai Concessionari pari alla rata finale. iQ: la 1.0 CVT Trend è pubblicizzata a € 11.300 con € 1.150 di sconto e un finanziamento a TAN 6,5% in 36 mesi con anticipo di € 3.600, 35 rate mensili da € 90 e € 6.215 di maxirata. La Casa eroga € 250 per la Trend e € 400 sul resto della gamma. Aygo: la 1.0 3 porte Edition con clima e radio costa € 8.350 scontata di € 2.000 più il finanziamento a TAN 0% in 24 mesi con € 3.060 di anticipo, 23 rate da € 100 e maxirata di € 3.340. Sul resto della gamma il risparmio varia da 2.350 a 2.500 euro. Sulle versioni Active Connect e Lounge il pack bicolore rosso/nero o Bianco nero è offerto rispettivamente a 150 o 300 euro anziché € 450. La Casa eroga premi da 1.200 a 1.350 euro più € 125/250 per il Trend pack. Yaris: la 1.0 Active 3 porte è pubblicizzata a € 9.950 scontata di € 3.450 e con il finanziamento in 24 mesi a TAN 0% (estendibile anche alla 1.3) in 24 mesi a TAN 0%. La 1.4 D-4D Active è proposta a € 12.750 equivalente a € 2.650 di vantaggio. Tutte le offerte sono cumulabili con la formula finanziaria Valore Toyota in 24-48 mesi a TAN 5,25% con importo massimo di € 13.000. La Casa riconosce € 1.800 per la Style e € 2.200 per Active, Lounge e Trend benzina. Sulle diesel gli importi variano da € 1.250 a € 1.650. Auris: le alimentazioni benzina 5 porte e Touring Sport beneficiano di € 4.100 di sconto e la 1.3 5 porte è pubblicizzata a € 14.650. Sulle diesel il vantaggio sale a € 4.500 e la 1.6 Active Touring Sports è proposta a € 17.150. La Casa eroga premi di immatricolazione di € 2.500 per le benzina e di € 2.800 per le diesel. Verso-S: la 1.3 base è pubblicizzata a € 14.100 con € 1.600 di sconto supportati da € 900 di contributo della Casa. Per le vetture in stock della gamma precedente il premio sale a € 1.500. Verso: la 1.6 base è proposta a € 17.900 con € 3.750 di sconto e € 2.150 di contributo della Casa. La 1.6 D-4D è offerta a € 19.900 con € 4.900 di vantaggio. La Casa contribuisce con importi da 2.500 a 2.950 euro sulle diesel. Rav4: la 2.0 D-4D 4x2 è pubblicizzata a € 23.500 con € 1.700 di vantaggio offerti dal Concessionario. La 2.0 diesel 150Cv Style 4x2 è offerta a € 27.800 con € 4.200 di incentivo permuta o rottamazione oppure a € 29.500 con € 2.500 di sconto. La 2.0 D-4D 4x4 Style è proposta a € 27.600 con € 3.000 di ecoincentivo o a € 29.300 con € 1.300 di sconto. La Toyota eroga € 1.400 di premio permuta solo per tutte le 4x4 più € 700 per l’allestimento Style o € 500 per la Lounge. La 2.0 D-4D 150Cv 4x4 Style è proposta a € 30.250 con € 2.450 di sconto oppure a € 28.550 con € 4.150 di vantaggio con permuta o rottamazione. Tutte le versioni 4x4 ricevono € 1.400 di premio permuta, solo per le Style e Active si cumulano ulteriori € 500 di premio di immatricolazione. Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014



FISCALITÀ Vettura in uso promiscuo, spese deducibili e l’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate InterAutoNews ha chiesto a Giacomo Jannotta, profondo conoscitore delle tematiche fiscali legate al settore del commercio dell’auto, un intervento relativo all’utilizzo della vettura in uso promiscuo al dipendente ed alla quota di reddito presunto a lui attribuibile.

Il gran polverone creato intorno all’auto dal redditometro, il deterrente che esso rappresenta per chi si appresta ad acquistare un veicolo quando su di lui incombe l’avvertimento del solito bene informato (spesso anche commercialista) “non comprare un Suv perché la Finanza ti viene a verificare” non accenna a diradarsi. Eppure un primo intervento da parte della Agenzia delle Entrate c’era stato con la circolare 16 marzo 2014 n.6/E in base alla quale la ricostruzione sintetica del reddito è conforme al codice se basata su “dati relativi alle spese certe, alle spese per elementi certi...”. Pertanto non potranno essere utilizzati gli indici ISTAT per ricostruire voci di spesa e, quindi, il reddito presunto se non sono ancorati all’esistenza certa di beni o servizi quali il possesso e le caratteristiche di immobili e di beni mobili registrati.

Mitigare il redditometro

Oggi registriamo un nuovo intervento teso a mitigare in maniera evidente la portata dell’utilizzo del redditometro. Nel corso del Videoforum 2014, l’incontro con la stampa specializzata organizzata periodicamente per fornire una interpretazione “autentica” sulle materie maggiormente dibattute dal punto di vista fiscale, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una risposta in merito all’utilizzo della vettura in uso promiscuo al dipendente ed alla quota di reddito presunto a lui attribuibile. L’Agenzia ha chiarito che ai fini dell’applicazione del redditometro è possibile dimostrare che la percentuale di utilizzo dei beni e servizi in uso “promiscuo” - nonché il sostenimento delle relative spese - non coincide necessariamente con quella stabilita ai fini della deducibilità fiscale. È possibile, quindi, superare le presunzioni stabilite nell’ambito della normativa del reddito d’impresa: il chilometraggio attribuibile al dipendente per uso personale è pari al 30% (2 giorni: sabato e domenica su sette della settimana) di 15.000 chilometri percorrenza media da parte dell’automobilista italiano. Nell’art. 2, comma 2, D.M. 24 dicembre 2012 - che ha disciplinato il nuovo redditometro - è stabilito infatti che “non si considerano sostenute dalla persona fi40

sica le spese per i beni e servizi se gli stessi sono relativi esclusivamente ed effettivamente all’attività di impresa o all’esercizio di arti e professioni, sempre che tale circostanza risulti da idonea documentazione”. L’Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 1/E del 15 febbraio 2013 (punto 1.2.), ha affermato che i beni e servizi “non esclusivamente ed effettivamente relativi all’attività d’impresa o di lavoro autonomo, come ad esempio le auto ad uso promiscuo, rilevano per la parte non riferibile al reddito professionale o d’impresa ovvero per la quota parte di spesa non fiscalmente deducibile”. Era stato, pertanto, ribadito che l’imputazione della spesa all’attività professionale o imprenditoriale deve essere “effettiva” e non finalizzata ad evitare l’accertamento sintetico. L’affermazione più rilevante formulata dall’Agenzia era stata, però, quella secondo la quale, ai fini dell’accertamento basato sul redditometro, assume rilevanza l’ammontare della spesa relativa all’auto utilizzata promiscuamente “non fiscalmente deducibile”. La nuova disciplina trova applicazione a partire dal 2013 (dichiarazione dei redditi contenuta in Unico 2014). La limitazione si applica indipendentemente dal titolo giuridico in base al quale l’autovettura è utilizzata (proprietà, leasing, noleggio) e riguarda le autovetture, autocaravan, ciclomotori e motocicli, con esclusione dei veicoli a motore alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa, anche se temporaneamente utilizzati per fini pubblicitari o promozionali (vetture demo). Restano inalterati i tetti massimi dei costi fiscalmente riconosciuti e i valori massimi delle spese di noleggio. Tale riduzione non si applica, però, per le auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti (la RAPPORTO EVASIONE PRESUNTA SOMME RISCOSSE Anno

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

Evasione contestata*

54,7 47,0 33,5 50,5 34,7 51,2 49,7 71,6 60,7 76,0 81,2 82,6 84,3

* Importi in miliardi di euro Fonte: Inforiscossione

Somma riscossa*

8,2 4,5 3,9 4,3 4,5 5,1 8,4 6,5 6,5 5,9 5,6 3,9 2,2

Quota %

14,99 9,57 11,64 8,51 12,97 9,96 16,90 9,08 10,71 7,76 6,90 4,72 2,61

cui deducibilità è stata ridotta al 70%) e con riguardo ai costi degli autoveicoli di agenti e rappresentanti (che restano deducibili nella misura dell’80%) e di quelli adibiti ad uso pubblico o destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa (che restano integralmente deducibili).

Facoltà di dimostrare

Si è posta, pertanto, ed ha trovato una risposta realistica, la questione se i contribuenti possano o meno dimostrare, ai fini dell’applicazione del redditometro, che l’effettivo utilizzo del bene è diverso da quello presunto in base alle norme che disciplinano il reddito d’impresa. Va ricordato, al riguardo, che l’Agenzia delle entrate ha affermato, nelle risoluzioni del 27 luglio 2007, n. 190, e del 22 agosto del 2007, n. 231, che le disposizioni che limitano la deducibilità dei costi delle autovetture assumono la funzione di norme “di sistema” e non di carattere antielusivo e non sono, quindi, suscettibili di disapplicazione. L’Agenzia delle Entrate ha, invece, affermato, nell’incontro del 22 gennaio, che non è escluso che il contribuente possa, in sede di contraddittorio, “documentare una diversa percentuale di utilizzo e di sostenimento delle spese rispetto a quella fiscalmente stabilita”. È stata, quindi, attenuata la rigidità del precedente riferimento alla “quota parte di spesa non fiscalmente deducibile”, anche se la facoltà di dimostrazione riconosciuta in sede interpretativa appare difficilmente esercitabile in pratica, attesa la difficoltà di provare in modo obiettivo l’effettivo utilizzo di beni quali gli autoveicoli, gli apparati telefonici etc. Quindi ancora una volta dovremo convenire che nel nostro sistema fiscale il metodo analitico non può essere realizzato stante la incapacità di accertare il reddito dichiarato di circa 40 milioni di contribuenti ed ogni volta che si ricorre alla presunzione la incapacità di definire seriamente un metodo alternativo di accertamento presuntivo fallisce miseramente. La riprova sta nel quadro elaborato da Inforiscossione aggiornato all’aprile 2013 contenente il confronto tra l’evasione accertata e le somme effettivamente riscosse dall’Erario. Se ne ricava un quadro deprimente del nostro sistema fiscale. Al verificatore basta “accertare” cioè contestare l’evasione per poter dichiarare il successo della propria attività. Poco importa se poi la stragrande maggioranza delle infrazioni contestate sono inesistenti o infondate. Basta enfatizzare il “successo nella lotta all'evasione”. Basta far credere che il possessore di un Suv è per ciò solo e per ciò stesso un evasore. La lotta alla evasione, lo si capisce bene non consiste nello scovare chi ha evaso ma nel terrorizzare il contribuente nella speranza che non evada. Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


INNOVAZIONE & RICERCA H2R 2014: occasione di approfondimento su tematiche legate alla mobilità sostenibile Il tema estremamente attuale della mobilità sostenibile è al centro della seconda edizione di H2R Mobility for Sustainabiliy che si svolgerà a Rimini Fiera dal 5 al 8 novembre prossimi, in concomitanza con Ecomondo (18a Fiera Internazionale dedicata al recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile). L’evento dedicato alle vetture a basso impatto ambientale, alla sua seconda edizione all’interno della grande kermesse riminese, diventa dunque un protagonista di rilievo della piattaforma di riferimento per il bacino del Mediterraneo votata alle principali strategie europee ed internazionali per l’eco-innovazione. Le tematiche relative alla mobilità sostenibile, il cui obiettivo principale è consentire a tutti di muoversi causando il minor impatto possibile sull’ambiente, saranno al centro di un ricco calendario di incontri e convegni con i Partner della manifestazione ed i maggiori esperti del settore, nella suggestiva agorà della Fiera di Rimini.

Grande merito delle Case auto

Le Case Auto produttrici hanno il grande merito di investire molto in ricerca e cercano di soddisfare le esigenze dell’utenza offrendo dei prodotti tecnologicamente all’avanguardia, sicuri, che limitino le emissioni dannose: alimentazioni tradizionali,ottimizzate per ridurre le emissioni di CO2 pur mantenendo prestazioni elevate; alimentazioni a Gpl o metano; alimentazioni elettriche o ibride. Alcune alimentazioni sono più popolari oltreoceano (magari in mercati che solitamente stabiliscono tendenze poi seguite dal resto del mondo), altre sono in crescita anche da noi. È indubbio che il veloce cambiamento dei contesti in cui viviamo offra scenari urbani ed extra urbani in continua evoluzione con cui è bene iniziare a confrontarsi approfondendo la conoscenza delle più innovative offerte del mercato. Altra tematica che verrà analizzata ed approfondita nei convegni di H2R sarà lo “Sharing” (dal verbo inglese to share= dividere, condividere), termine sempre più connesso al mondo della mobilità: in una società sempre più “social” si diventa social anche nei confronti dell’ambiente, utilizzando bike sharing e car sharing. Il bike-sharing, ideato a Copenaghen, la capitale mondiale delle bici, nel 1995, negli anni a seguire si è diffuso a macchia di leopardo in numerose metropoli globali: in Italia sono ben 132 le città dotate di bike sharing, mentre il fenomeno del car sharing, che in Europa e soprattutto nelle grandi città del Nord ha sviluppato una conclamata quotidianità d’utilizzo, nel Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

nostro Paese, è ancora in fase di lancio, ma cresce molto rapidamente, offrendo vantaggi: comodità, risparmio di tempo, costi ridotti (posteggi, parcheggi ZTL gratuiti, utilizzo dell’auto comprensivo di spese di bollo, assicurazione, carburante etc). Dopo Car2Go ed Enjoy, infatti, le principali piazze italiane godono ormai del servizio di altri operatori di car sharing (ben 5 a Milano, 2 a Roma e Firenze ed a seguire, in molte altre città) destinati a crescere, a breve. Dopo otto anni di collaborazione con H2Roma, ed uno con H2R Mobility for Sustainabiliy, durante i quali sono stati presentati in anteprima durante la manifestazione romana i risultati di altrettanti sondaggi svolti dal giornale con i Concessionari italiani sul tema: “Quale futuro con l’auto”, InterAutoNews nel 2014 si riconferma partner della manifestazione per consentire alla testata, ma anche ai Concessionari e all’intero settore auto italiano, di poter mostrare l’importanza del prodotto automobile all’interno di un contesto più ampio, che prende in tutto il mondo il nome di Green Economy. L’economia delle tecnologie per l’ambiente, dell’energia da fonti rinnovabili, della mobilità sostenibile trova così un punto di incontro unico e di grande rilevanza nazionale e internazionale in un contesto che apre ad una nuova, importante occasione per fare business, promuovendo al contempo le tecnologie a minore impatto ambientale e con la maggiore prospettiva di sviluppo di mercato.

La green economy

Non ci sarà solo H2R - Mobility for Sustainability, a Rimini Fiera, dal 5 all’8 novembre prossimi, all’interno della grande piattaforma di green economy promossa da Ecomondo nei sedici padiglioni del quartiere espositivo romagnolo. Grande spazio verrà ricoperto anche da Key Energy (fiera internazionale dedicata all’energia sostenibile), da Cooperambiente (salone del sistema cooperativo legato all’ambiente) e da Key Wind, la manifestazione di Rimini Fiera dedicata al mondo dell’eolico. Per l’eolico il momento è abbastanza positivo: di recente è stata resa nota la delibera del Consiglio di Stato con la quale si è stabilito, al di là di ogni possibile dubbio, che le fonti rinnovabili non programmabili devono pagare gli oneri di sbilanciamento solo quando essi risultino non discriminatori rispetto alle altre fonti. Proprio per dare spazio a questo interessante settore è stata creata Key Wind, manifestazione giunta alla sua seconda edizione, organizzata in collaborazione con

l’Associazione Nazionale Energia del Vento per riunire i maggiori player in un unico, grande evento annuale. Inoltre, Key Wind sarà anche l’occasione per presentare la terza edizione del Premio Giornalistico ANEV, che ha l’obiettivo di promuovere un’informazione corretta sul tema. La giuria scientifica e quella giornalistica valuteranno i lavori che si sono distinti per l’elevata qualità. Sono previsti premi per diverse categorie: carta stampata (quotidiani o periodici), tv, radio, internet, giornalisti under 30 (senza divisione di categoria), il tutto per servizi pubblicati tra novembre 2013 e settembre 2014.

Una piattaforma internazionale

L’eolico e molte delle tecnologie rinnovabili e della green economy del nostro Paese sono sempre più interessanti a livello internazionale. In ciò si riflette un trend di tutto il settore, evidenziato anche dall’Irex Annual Report 2014 di Althesys, secondo il quale “la strategia di internazionalizzazione perseguita dalle società negli anni precedenti si è ulteriormente rafforzata. Nel 2013 il 34% delle operazioni ha interessato un Paese straniero (22% nel 2012) per totali 3.830 MW, pari al 66% della potenza censita”. Per questo motivo Rimini Fiera punta a un coinvolgimento sempre maggiore delle proprie manifestazioni sui mercati esteri, in particolare quelli europei e del Medio Oriente.

Road Show in otto tappe

Numerose ed efficaci le iniziative di Ecomondo 2014 adottate per consentire alle imprese di instaurare positive relazioni con i Paesi più dinamici sul fronte ambientale, uno strumento commerciale concretamente utile alla green economy per affrontare con successo il nuovo business internazionale. Fra le iniziative messe in campo, il rafforzamento della rete di consulenti Ecomondo nei Paesi con oggettive previsioni di sviluppo e, quindi di investimento; e l’avvio - avvenuto a maggio - di un road show con le economie del Mediterraneo. La piattaforma Ecomondo e le imprese espositrici (italiane e d estere) sono state presentate in otto tappe internazionali tra Germania, Slovenia, Serbia, Giordania, Romania, Bulgaria, Turchia, Colombia, Polonia e Benelux. La manifestazione continua a dotarsi di contenuti per dare sostanza all’obiettivo strategico di posizionarsi nel cuore del bacino del Mediterraneo col suo ruolo leader. Un’azione finalizzata a diventare partner delle imprese nell’individuare nuove e qualificate opportunità d’affari consentendo di fornire risposte adeguate alla domanda di organizzare, in un’area in forte sviluppo come quella del “Mare Nostrum”, azioni costanti e continuative nel tempo. 41


AUTO ELETTRICA Car sharing a batterie ideale per i centri urbani In Italia e in Europa si stanno diffondendo formule nuove di utilizzo della vettura elettrica. Nelle grandi metropoli si stanno moltiplicando le iniziative di car sharing, che, in linea di massima, stanno riscuotendo un discreto successo presso i clienti. Nella tabella 1 abbiamo fornito alcuni numeri circa la diffusione ed utilizzo di questa forma di mobilità. Per quanto concerne Roma e Milano abbiamo riportato i dati all’iniziativa di Car2Go. A fronte di circa 65.000 iscritti (nella città di Milano), il numero di noleggi settimanali per singola auto è pari a 42, il che significa che la vettura è utilizzata mediamente sei volte al

giorno per circa due ore (questa stima è calcolata considerando che la durata media di utilizzo per singolo noleggio è di circa 20 minuti).

Non solo in Europa

Il noleggio a gettone non è solo un fenomeno europeo. Lo scorso maggio è stato annunciato lo sbarco in America del car sharing elettrico. Il progetto è stato presentato dal Sindaco di Indianapolis e dal presidente dalla società francese Vincent Bolloré. L’obiettivo è replicare il successo avuto in alcune città della Francia (Parigi,

Lione e Bordeaux). L’iniziativa si propone di conquistare il cliente senza vendere auto. In casa Bolloré sono convinti che i costi di esercizio, di possesso e di utilizzo sono così elevati, che i clienti ormai si stanno orientando sempre di più verso formule di utilizzo a gettone dell’auto. Il progetto di Bolloré non si ferma ad Indianapolis, ma verrà esteso anche in altre città degli Stati Uniti. il modello di business di questa iniziativa non prevede che le auto siano successivamente vendute, ma che rimangano nella flotta per tutto il ciclo di vita del prodotto. L’investimento previsto è molto impegnativo. 35 milioni di dollari

QUOTA % DELLE ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE (4 MESI 2014) Paese

Norvegia* Germania Francia* Gran Bretagna Paesi Bassi Svizzera Belgio Austria* Danimarca Svezia Italia* Spagna Eire Portogallo* Finlandia* Grecia Europa Occidentale**

Elettriche 4 mesi 2014

6.557 2.444 2.354 1.547 778 523 452 430 421 344 279 117 111 63 46 0 16.466

Totale mercato 4 mesi 2014

48.607 985.850 613.568 864.942 135.542 96.199 201.851 110.521 64.355 95.346 496.318 282.301 57.791 46.269 39.820 22.046 4.161.326

Quota % elettriche su tot.

13,49 0,25 0,38 0,18 0,57 0,54 0,22 0,39 0,65 0,36 0,06 0,04 0,19 0,14 0,12 0,00 0,40

Elettriche 4 mesi 2013

1.508 1.608 3.188 812 801 166 101 48 110 668 133 170 19 31 50 0 9.413

Totale mercato 4 mesi 2013

47.684 958.401 591.631 768.555 145.829 100.148 202.196 110.831 57.784 80.249 472.656 243.042 45.645 32.204 37.513 19.475 3.913.843

Quota % elettriche su tot.

3,16 0,17 0,54 0,11 0,55 0,17 0,05 0,04 0,19 0,83 0,03 0,07 0,04 0,10 0,13 0,00 0,24

Diff. %

334,81 51,99 -26,16 90,52 -2,87 215,06 347,52 795,83 282,73 -48,50 109,77 -31,18 484,21 103,23 -8,00 74,93

Nota: le cifre del 2014 riguardano i soli modelli elettrici plug-in più Chevrolet Volt e Opel Ampera. * = non includono Chevrolet Volt e Opel Ampera. **16 Paesi. Fonte: AID/Industry

I FATTI

Gruppo PSA

Carlos Tavares ha annunciato che entro un anno il gruppo prenderà una decisione definitiva sul futuro della partnership “elettrica” con Mitsubishi. Quest’ultima costruisce Peugeot iOn e Citroën C-Zero, sorelle della Mitsubishi i-MiEV, presso lo stabilimento di Mizushima ormai dal 2010, ma il futuro dell’alleanza è seriamente a rischio.

Gruppo BMW

I n vista del preannunciato debutto della i3 in Cina, previsto per settembre, il Gruppo BMW svela un aggressivo programma locale di diffusione dell’alimentazione elettrica. La Casa bavarese ritiene che il principale mercato al mondo possa diventare il 42

più importante anche per le auto a zero emissioni entro la fine della decade e avvierà un progetto pilota di installazione di oltre 50 stazioni di ricarica a Shanghai grazie ad un investimento non quantificato. BMW collaborerà in tal senso con State Grid Shanghai Electric e con l’azienda immobiliare Expo Shanghai Group. “Questo piano - ha spiegato il responsabile per la Cina del programma E-Mobility e del brand BMW i, Gunther Quest - è una specie di modello i cui risultati potrebbero essere replicati da più città e da più autorità locali”.

Mitsubishi

annuncia di aver venduto globalmente quasi 26mila esemplari dell’Outlander Phev. Per la precisione, dal lancio giapponese di gennaio 2013 ad oggi, l’ibrida plug-in è stata immatricolata in 25.992 unità, il 52% delle quali nel Sol Le-

vante e il 42% in Olanda. Il trend al rialzo sta proseguendo anche in questa prima parte del 2014 con circa 4.300 vetture consegnate in Europa e quasi 3.900 in Giappone. L’Outlander Phev debutterà anche nel mercato americano ad inizio 2016.

Renault Zoe

è entrata a far parte dell’offerta di econoleggio di TIL (Trasporti Integrati e Logistica), principale realtà italiana nel mercato del noleggio senza conducente di veicoli elettrici. Con una flotta di 43 esemplari Zoe diventa così l’elettrica più presente nel parco veicoli di TIL.

Panasonic

conta di essere l’unica partner di Tesla nell’ambito delle operazioni di quella che diventerà la prima megafabbrica di batterie agli ioni di litio del mondo. Tesla e Panasonic stanno comunque Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


AUTO ELETTRICA Tabella 1. Flotte e utilizzatori del car sharing Città

Berlino Londra Parigi Milano (*) Roma (*)

Numero iscritti

(*) iscritti al portale Car2Go

207.000 120.000 105.000 65.000 45.000

per avere 25 centri di raccolta delle auto e 1.000 stazioni di ricarica, la flotta iniziale prevista è di 500 vetture. La tariffa di utilizzo medio (stimata in 20 minuti di guida) è di circa 5 dollari.

Non si abbandona la propria auto

Ma quali sono le aspettative dei clienti? Recentemente è stato fatto uno studio in Francia per capire come sono percepite queste forme avanzate di car sharing. Dalle risposte degli intervistati (scelti tra gli utilizzatori del car sharing) emerge un trend abbastanza interessante, l’utilizzo di noleggio a tempo non implica necessariamente l’abbandono dell’auto di proancora discutendo i dettagli finanziari e in particolare la Casa californiana guidata da Elon Musk non ha ancora deciso dove costruire l’impianto. In lizza sempre gli Stati di New Mexico, Nevada, Texas, Arizona e California.

GM

ha superato la soglia delle 400 stazioni di ricarica per auto elettriche in Usa. Per la precisione, ha installato la 401esima struttura che, come la maggior parte delle altre, è situata nel Michigan ed è ideale per la Volt.

Tesla

intende costruire un articolato network di colonnine per la ricarica rapida di auto elettriche in Gran Bretagna. Il Daily Mail anticipa che la prima delle infrastrutture previste sorgerà sull’autostrada che collega il porto di Dover a Londra. Saranno successivamente coperte anche le regioni che comprendono Manchester e Birmingham.

Mercedes

spingerà l’acceleratore sulle ibride plug-in piuttosto che sulle elettriche. Lo ha confermato il responsabile riAnno XXV - N. 6 - Giugno 2014

Flotta

2.300 2.250 2.000 600 500

Fonte: Daimler

prietà, ma la necessità di poter disporre di formule flessibili ed innovative di utilizzo del veicolo per brevi tragitti in aree urbane. La scelta della modalità di spostamento dipende molto dalla facilità che le diverse opzioni offrono. In questa ottica il car sharing nei centri metropolitani (con aree molto congestionate) rappresenta oggi una valida alternativa all’uso della propria auto. L’elemento chiave è la facilità di utilizzo. Se il car sharing è in grado di offrire mobilità in modo facile e conveniente, allora ha successo, altrimenti i clienti continuano a rivolgersi a forme tradizionali di mobilità (trasporto pubblico oppure utilizzo della propria vettura). cerca e sviluppo, Thomas Weber, ad Autocar. La tecnologia plug-in sarà utilizzata su alcuni di quei modelli che usciranno dalla piattaforma MRA (Mercedes RearWheel Architecture).

Wanxiang

Group sta provando a rilanciare il marchio Fisker, acquistato per 149,2 milioni di dollari. Il proprietario del Gruppo è il milionario Lu Guanqiu, il cui obiettivo è trasformare Fisker in una Casa capace di rivaleggiare con Tesla sia in Usa che in Cina. Wanxiang vorrebbe ripristinare le attività produttive nella ex-fabbrica GM di Wilmington, Delaware, da dove sarebbe dovuta uscire la berlina elettrica ad autonomia estesa Atlantic, visto che Karma era assemblata da Valmet in Finlandia. Con il contributo di

PROSSIMI APPUNTAMENTI

25 - 28 agosto Moscow International Motor Show Luogo: Crocus-Expo IEC Sito web: www.crocus-expo.ru Info e-mail: service@crocus-off.ru

NUOVE DATE

18 - 20 settembre Klima Mobility 2014 Luogo: Fiera Bolzano Sito web: www.fierabolzano.it Info e-mail: info@fierabolzano.it

25 settembre - 2 ottobre IAA Commercial Vehicles Luogo: Hannover (Germania) Sito web: www.iaa.de; www.vda.de Info e-mail: info@vda.de

2 - 19 ottobre Parigi, Mondial de l’Automobile Luogo: Exhibition Centre Paris Expo Porte de Versailles Web: www.mondial-automobile.com Info e-mail:info@amcpromotion.com 10 - 12 ottobre 4x4 Fest - 14° edizione Luogo: Fiera di Carrara Sito web: www.4x4fest.com Info e-mail: info@4x4fest.com

23 - 26 ottobre Auto e Moto d’epoca Luogo: Fiera di Padova Web: www.autoemotodepoca.com E-mail: info@autoemotodepoca.com 26 -28 ottobre Citytech: Contenitore di idee sulla Mobilità Nuova Luogo: Castello Sforzesco e Palazzo Reale (Milano) Sito web: www.citytech.eu E-mail: ufficiostampa@citytech.eu

11 - 15 novembre 12° Michelin Challenge Bibendum Luogo: Chengdu International Exposition Park (Cina) Sito web: www.michelin.com Info e-mail: info@bibendum.com 12 - 25 gennaio 2015 Detroit, North America International Auto Show Luogo: Cobo Center, Detroit Sito web: www.naias.com Info e-mail: naiasmail@dada.org

Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori

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USATO Non è uno scherzo, maggio torna in negativo Prosegue davvero la lunga teoria dei mesi con andamento opposto. Stando ai dati comunicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, maggio fa segnare un saldo negativo che sfiora di poco la doppia cifra con 9,99 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2013. Il cumulato torna in rosso con 1.787.417 passaggi lordi e saldo a -1,16% rispetto ai cinque mesi dello scorso anno quando le transazioni furono 1.817.569. Ancora incertezza, ma con il solito andamento tendenzialmente in parità sui due anni appena trascorsi. Analogo il comportamento dei due settori del mercato dell’auto usata. Le minivolture, così come i passaggi netti, perdono in maggio riferendoci questa volta ai dati Aci - il 5% nei confronti di maggio 2013. Da segnalare il periodo negativo delle radiazioni che da ottobre 2013 sono in serie negativa da otto mesi consecutivi. In positivo quindi di 52.000 unità il saldo tra auto cancellate al PRA e nuove immatricolazioni in favore di queste ultime per un tasso di sostituzione medio da inizio anno di 0,92. D’altro canto, andando a ritroso fino al 2002, solo nel 2013 e 2012 si è assistito ad un rapporto favorevole alle radiazioni. Parco circolante nuovamente in crescita, quindi. Come sempre, è dei nostri preziosi “panelisti” l’ultima parola su quanto accade nei piazzali, e il quadro descritto rispecchia la sostanziale situazione di stabilità del mercato. Va comunque messo in evidenza il dato relativo alla giacenza media che arriva dalle regioni del Sud e dalle Isole. A maggio il valore si attesta a 24 unità, perdendo oltre il 40% rispetto ad aprile. In questo caso, considerando l’innalzamento del tempo di rotazione, si può ipotizzare una sconfortante mancanza di prodotto.

I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE) Q. % 5 mesi ’13

Q. % Diff. %

Mag. ’14

Q. %

Mag. ’13

Q. % Diff. %

Alfa Romeo

64.677

3,62

64.992

3,58

-0,48

12.742

3,64

14.274

3,67 -10,73

Audi

71.207

3,98

72.558

3,99

-1,86

13.793

3,94

16.498

4,24 -16,40

BMW

68.209

3,82

70.307

3,87

-2,98

13.347

3,81

14.721

3,79 -9,33

Chevrolet

24.334

1,36

24.265

1,34

0,28

4.784

1,37

5.121

1,32 -6,58

Chrysler*

15.281

0,85

16.268

0,90

-6,07

2.984

0,85

3.243

0,83 -7,99

Citroën

72.524

4,06

71.880

3,95

0,90

13.642

3,90

15.149

3,90 -9,95

3.803

0,21

2.767

0,15

37,44

801

0,23

618

0,16 29,61

Fiat

451.148

25,24

457.941 25,20

-1,48

87.265

24,94

96.878

24,92 -9,92

Ford

111.121

6,22

114.113

6,28

-2,62

21.999

6,29

24.752

6,37 -11,12

8.130

0,45

8.753

0,48

-7,12

1.515

0,43

1.679

0,43 -9,77

22.055

1,23

24.041

1,32

-8,26

4.388

1,25

5.139

1,32 -14,61

3.325

0,19

3.600

0,20

-7,64

676

0,19

735

0,19 -8,03

Kia

12.514

0,70

11.177

0,61

11,96

2.467

0,71

2.299

Lancia

98.114

5,49

103.643

5,70

-5,33

19.019

5,44

22.092

Land Rover

13.729

0,77

13.449

0,74

2,08

2.797

0,80

2.914

0,75 -4,02

7.388

0,41

7.307

0,40

1,11

1.478

0,42

1.620

0,42 -8,77

5 mesi ’14

Dacia

Honda Hyundai Jaguar

Mazda

0,59

7,31

5,68 -13,91

Mercedes

85.929

4,81

89.046

4,90

-3,50

17.000

4,86

19.609

5,04 -13,31

Mini

21.560

1,21

21.549

1,19

0,05

4.190

1,20

4.755

1,22 -11,88

7.983

0,45

8.331

0,46

-4,18

1.516

0,43

1.662

0,43 -8,78

Nissan

39.800

2,23

36.458

2,01

9,17

7.823

2,24

7.768

2,00

Opel

93.839

5,25

95.053

5,23

-1,28

18.632

5,33

21.151

Peugeot

74.345

4,16

73.127

4,02

1,67

13.789

3,94

14.907

3,83 -7,50

Porsche

6.326

0,35

6.716

0,37

-5,81

1.372

0,39

1.424

0,37 -3,65

Mitsubishi

0,71

5,44 -11,91

Renault

85.568

4,79

91.606

5,04

-6,59

16.809

4,80

19.844

5,10 -15,29

Seat

15.364

0,86

15.640

0,86

-1,76

3.069

0,88

3.311

0,85 -7,31

Skoda

7.856

0,44

7.175

0,39

9,49

1.488

0,43

1.447

0,37

2,83

Smart

54.473

3,05

52.202

2,87

4,35

11.458

3,27

11.260

2,90

1,76

SsangYong

2.058

0,12

2.068

0,11

-0,48

389

0,11

415

0,11 -6,27

Subaru

3.296

0,18

3.325

0,18

-0,87

630

0,18

652

0,17 -3,37

Suzuki

21.921

1,23

22.117

1,22

-0,89

4.274

1,22

4.467

1,15 -4,32

Toyota/Lexus

57.701

3,23

58.282

3,21

-1,00

11.740

3,36

12.172

3,13 -3,55

Volkswagen

115.434

6,46

121.671

6,69

-5,13

22.729

6,50

26.059

6,70 -12,78

15.624

0,87

15.421

0,85

1,32

3.090

0,88

3.494

0,90 -11,56

30.781

1,72

30.721

1,69

0,20

6.188

1,77

6.598

1,70 -6,21

Volvo Altre Totale

1.787.417 100,00 1.817.569 100,00

100,00 388.727 100,00 -9,99

-1,66 349.883

Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/05/2014 (*) Comprende Jeep e Dodge

L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Nord Centro Sud e Isole Media

Media ’10 Media ’11

Media ’12

Media ’13

Media ’14

Ott. ’13

Nov. ’13

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

Mar. ’14

Apr. ’14

Mag. ’14

79 90 36 68

86 94 50 77

71 82 48 67

69 63 40 57

68 76 50 64

75 57 34 55

70 80 46 66

66 70 51 63

66 49 45 53

68 74 42 61

70 62 41 58

73 60 24 52

Media ’12

Media ’13

Media ’14

Ott. ’13

Nov. ’13

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

Mar. ’14

Apr. ’14

Mag. ’14

79 91 91 87

73 86 88 82

64 89 93 82

64 89 83 79

72 88 91 84

64 75 90 76

70 77 85 77

63 68 87 73

62 107 85 85

62 92 98 84

63 101 109 91

74 90 44 69

TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’10 Media ’11

Nord Centro Sud e Isole Media

75 85 95 85

71 88 71 77

VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’10 Media ’11

Nord Centro Sud e Isole Media

9.280 7.323 10.388 8.997

8.931 8.100 9.450 8.827

Media ’12

Media ’13

Media ’14

Ott. ’13

Nov. ’13

Dic. ’13

Gen. ’14

Feb. ’14

Mar. ’14

Apr. ’14

Mag. ’14

9.468 8.101 9.152 8.907

8.047 7.326 8.330 7.901

8.130 6.875 7.614 7.539

7.967 7.459 7.800 7.742

8.108 7.637 8.441 8.062

8.489 6.853 8.403 7.915

8.327 6.371 7.747 7.482

8.922 6.285 7.906 7.704

7.860 6.558 6.645 7.021

8.085 7.755 7.963 7.934

7.454 7.405 7.809 7.556

Fonte: InterAutoNewsDataCenter

44

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

Media*

1,87 1,78 1,58 1,79 1,62

2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,08 2,62 1,93 2,14 1,98 2,27 1,97

1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,92 1,91

1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65

0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51

1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33

1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42

1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28

1,01 1,24 1,18 1,17 1,25 1,22 1,41 2,07 1,40 1,58 1,45 1,75 1,39

1,20 1,31 1,23 1,34 1,36 1,26 1,49 1,93 1,49 1,55 1,57 1,81 1,46

1,73

IL MERCATO DELL’USATO DAL 2005 AL 2013 (Fonte: ACI) Anno

Totale passaggi

Totale minivolture

Totale netto usato

Quota netto su totale

Quota minivolture su totale

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

4.635.136 4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274 4.180.735

1.694.773 1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.615.787 1.670.764

2.940.363 3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.561.487 2.509.971

63,44 62,69 62,01 60,73 62,68 60,94 59,65 61,32 60,04

36,56 37,31 37,99 39,27 37,32 39,06 40,35 38,68 39,96

SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

-21.043 9.964 35.146 11.017 17.102

-45.443 -11.703 13.920 -5.092 -1.701 13.409 -16.590 -23.263 -13.816 -10.534 2.829 -30.254 -128.238 -43.226

-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.569 -13.537 -28.527 -7.795 -17.929 -9.136 -33.394 -41.172 32.566

24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 131.237

15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 112.640

15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 119.993

14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 126.404

4.436 24.828 58.077 21.846 30.376 54.815 32.204 -14.222 25.436 27.270 35.610 -14.907 285.769 87.341

52.186

PASSAGGI LORDI TOP 20 PER MARCA N.

P.

Marca

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

= = = = = = = + – = = = = = = = + = – =

Fiat Volkswagen Ford Lancia Opel Mercedes Renault Audi Peugeot Citroën BMW Alfa Romeo Toyota/Lexus Smart Nissan Chevrolet Hyundai Suzuki Mini Volvo

Maggio 2014

87.265 22.729 21.999 19.019 18.632 17.000 16.809 13.793 13.789 13.642 13.347 12.742 11.740 11.458 7.823 4.784 4.388 4.274 4.190 3.090

Diff. %

-9,92 -12,78 -11,12 -13,91 -11,91 -13,31 -15,29 -16,40 -7,50 -9,95 -9,33 -10,73 -3,55 1,76 0,71 -6,58 -14,61 -4,32 -11,88 -11,56

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/05/2014 Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita

CONFRONTO STIME KM ZERO 2014 - 2010 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Volumi

2014 IAN quota %

Diff. unità ’14 su ’13

Diff. % ’14 su ’13

2013 IAN volumi

2012 IAN volumi

2012 ACI volumi

2011 IAN volumi

2011 ACI volumi

2010 IAN volumi

2010 ACI volumi

10.557

Gennaio

7.645

6,45

1.880

32,61

5.765

10.174

11.487

8.908

11.857

2.786

Febbraio

7.064

5,94

-1.187

-14,39

8.251

10.753

11.421

8.385

12.735

8.263

11.630

Marzo

8.597

6,13

-11

-0,13

8.608

6.948

10.749

10.285

14.882

6.262

22.213

Aprile

7.325

6,13

1.828

33,25

5.497

9.919

9.914

6.686

12.277

15.254

17.423

Maggio

10.107

7,68

1.531

17,85

8.576

8.429

14.530

14.181

13.310

7.317

17.551

Giugno

5.942

12.351

17.122

12.865

18.384

13.053

19.954

Luglio

6.104

9.128

11.346

10.524

12.642

8.936

15.195

Agosto

4.287

4.324

7.447

5.746

5.928

7.908

Settembre

9.722

10.339

14.262

14.039

18.113

13.883

22.050

Ottobre

9.732

10.624

14.797

10.590

14.211

9.251

16.360

Novembre

10.854

8.658

13.722

10.832

13.384

11.921

14.225

Dicembre

8.152

6.280

12.269

9.231

13.681

6.985

18.148

91.490

107.927

149.066

122.272

161.404

103.911

193.214

36.697

46.223

58.101

48.445

65.061

39.882

79.374

Totale anno Cumulato

40.738

6,48

4.041

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

-11,87

45


USATO 2011-2014 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Passaggi 2014

Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Diff. unità ’14 su ’13

Gennaio 362.818 Febbraio 358.737 Marzo 372.810 Aprile 365.668 Maggio 356.470 Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.816.503

374.918 347.293 379.761 344.285 377.711 326.919 368.188 216.985 334.193 404.146 352.207 354.129 4.180.735 1.823.968

355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 1.811.653

369.551 415.771 455.278 409.718 423.693 388.134 386.468 260.678 402.110 379.883 397.454 391.962 4.680.700 2.074.011

-12.100 11.444 -6.951 21.383 -21.241

-7.465

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

-3,23 3,30 -1,83 6,21 -5,62

-0,41

7.785 15.532 -23.491 34.365 -29.341

4.850

Diff. % ’14 su ’12

2,19 4,53 -5,93 10,37 -7,61

0,278

2011-2014 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Passaggi 2014

Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Diff. unità ’14 su ’13

Gennaio 221.610 211.388 Febbraio Marzo 221.441 Aprile 214.492 Maggio 213.579 Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.082.510

228.458 207.410 225.811 204.597 226.837 199.907 225.358 139.567 206.906 238.415 203.629 203.076 2.509.971 1.093.113

210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 255.748 2.561.487 1.074.675

224.878 244.732 269.409 240.466 252.959 235.090 232.649 162.799 251.445 220.899 228.350 228.540 2.792.216 1.232.444

-6.848 3.978 -4.370 9.895 -13.258

-10.603

Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2014 2013 2012 2011

Diff. unità ’14 su ’13

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

-3,00 1,92 -1,94 4,84 -5,84

11.258 6.938 -16.130 17.893 -12.124

Diff. % ’14 su ’12

5,35 3,39 -6,79 9,10 -5,37

141.208 147.349 151.369 151.176 142.891

733.993

146.460 139.883 153.950 139.688 150.874 127.012 142.830 77.418 127.287 165.731 148.578 151.053 1.670.764 730.855

144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 74.730 1.615.787 736.978

-0,97

7.835

0,736

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

Diff. % ’14 su ’12

144.673 171.039 185.869 169.252 170.734 153.044 153.819 97.879 150.665 158.984 169.104 163.422 1.888.484 841.567

-5.252 7.466 -2.581 11.488 -7.983

46

2012

2011

Media*

1,40

1,05

0,85

0,91

Febbraio

0,92

1,11

0,83

0,74

0,77

Marzo

0,75

0,90

0,88

0,66

0,71

Aprile

0,91

1,04

0,87

0,75

0,85

Maggio

0,87

1,01

0,97

0,77

0,83

Giugno

0,89

0,88

0,65

0,70

Luglio

1,15

1,12

0,79

0,81

Agosto

1,44

1,50

1,12

1,21

Settembre

1,13

1,07

0,84

0,88

Ottobre

1,09

1,15

0,83

0,86

Novembre

0,97

1,09

0,85

0,84

Dicembre

1,34

1,38

1,23

1,33

1,12

1,07

0,84

0,87

Media

0,92

Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002

2014: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%) 0

1

2

3

4/5/6 N. I.

Gennaio

3,3

8,1 39,6 21,8 19,1

Febbraio

2,8

7,3 37,9 22,7 22,1

8,1 7,2

Marzo

2,5

6,9 37,0 23,9 23,3

6,4

Aprile

2,5

7,1 37,7 23,8 22,2

6,7

Maggio

2,5

7,1 38,1 23,7 22,1

6,5

2,7

7,3 38,1 23,2 21,8

7,0

Giugno Luglio

-3,59 5,34 -1,68 8,22 -5,29

-3.473 8.594 -7.361 16.472 -17.217

-2,40 6,19 -4,64 12,23 -10,75

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO 2014

3.138

Radiazioni 2014

Radiazioni 2013

Radiazioni 2012

Radiazioni 2011

Diff. unità ’14 su ’13

139.504 109.005 104.993 108.531 114.500

159.545 120.666 118.832 121.930 138.551 109.406 124.927 76.557 120.756 121.999 100.041 119.668 1.432.878 659.524

144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 632.510

140.654 119.156 124.026 119.290 132.135 111.227 109.778 79.272 123.830 110.462 112.665 138.169 1.420.664 635.261

-20.041 -11.661 -13.839 -13.399 -24.051

576.533

2013

1,18

Agosto

0,43

-2.985

-0,41

Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12

Diff. % ’14 su ’12

2011-2014 RADIAZIONI. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

2014

Gennaio

Euro

2011-2014 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO

-12,56 -9,66 -11,65 -10,99 -17,36

-5.220 270 -16.811 -5.177 -29.039

-3,61 0,25 -13,80 -4,55 -20,23

50.242

52.477

-4,26

Febbraio

49.270

48.656

1,26

Marzo

51.313

52.820

-2,85

Aprile

48.355

46.202

4,66

Maggio

49.201

51.535

-4,53

Giugno

45.765

Luglio

51.023

Agosto

27.306

Settembre

41.916

Ottobre

52.349

Novembre

46.611

Cumulato Totale -12,58

-55.977

-8,85

Diff. %

Gennaio

44.190

Dicembre

-82.991

2013

248.381

251.690

-1,31

560.850

Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia

Mag. 2014 Mag. 2013

Diff. % Mag. 2014 Mag. 2013

Alessandria 1.663 Asti 917 Biella 784 Cuneo 2.562 Novara 1.423 Torino 8.838 Verbania 622 Vercelli 639 Piemonte 17.448 Aosta 572 Valle d’Aosta 572 Bergamo 3.620 4.515 Brescia Como 2.140 Cremona 1.230 Lecco 1.106 Lodi 793 Mantova 1.340 Milano 10.275 Monza e Brianza 3.065 Pavia 2.120 Sondrio 779 Varese 3.346 Lombardia 34.329 Bolzano 2.171 Trento 2.375 Trentino Alto Adige 4.546 Belluno 812 Padova 2.768 Rovigo 849 Treviso 2.741 Venezia 2.390 Verona 3.137 Vicenza 2.977 Veneto 15.674 Gorizia 446 Pordenone 995 Trieste 708 Udine 2.039 Friuli Venezia G. 4.188 Genova 2.782 817 Imperia La Spezia 785 1.097 Savona Liguria 5.481 3.227 Bologna Ferrara 1.185 Forlì 1.251 2.669 Modena Parma 1.611 1.131 Piacenza Ravenna 1.303 2.030 Reggio Emilia Rimini 934 Emilia Romagna 15.341 Arezzo 1.271 Firenze 3.067 853 Grosseto Livorno 1.030 Lucca 1.337 Massa Carrara 647 Pisa 1.294 Pistoia 1.123 Prato 831 Siena 1.028 Toscana 12.481

1.840 1.034 790 2.654 1.419 9.420 683 696 18.536 610 610 3.776 5.001 2.334 1.320 1.258 789 1.563 11.059 3.073 2.355 754 3.640 36.922 2.172 2.416 4.588 802 3.099 875 2.872 2.367 3.259 3.048 16.322 498 1.074 727 2.070 4.369 2.870 815 818 1.076 5.579 3.525 1.262 1.353 2.893 1.746 1.113 1.457 2.265 967 16.581 1.434 3.379 1.020 1.112 1.342 679 1.404 1.187 853 1.032 13.442

-9,62 -11,32 -0,76 -3,47 0,28 -6,18 -8,93 -8,19 -5,87 -6,23 -6,23 -4,13 -9,72 -8,31 -6,82 -12,08 0,51 -14,27 -7,09 -0,26 -9,98 3,32 -8,08 -7,02 -0,05 -1,70 -0,92 1,25 -10,68 -2,97 -4,56 0,97 -3,74 -2,33 -3,97 -10,44 -7,36 -2,61 -1,50 -4,14 -3,07 0,25 -4,03 1,95 -1,76 -8,45 -6,10 -7,54 -7,74 -7,73 1,62 -10,57 -10,38 -3,41 -7,48 -11,37 -9,23 -16,37 -7,37 -0,37 -4,71 -7,83 -5,39 -2,58 -0,39 -7,15

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

817 489 411 1.395 720 4.350 312 405 8.899 598 598 2.207 2.465 1.495 747 721 504 822 6.624 1.811 1.100 407 1.922 20.825 1.504 1.327 2.831 549 1.925 550 2.287 1.787 2.204 2.195 11.497 350 839 403 1.548 3.140 1.361 380 359 562 2.662 1.865 687 849 1.602 927 715 932 1.372 579 9.528 633 1.985 413 503 624 388 584 765 392 409 6.696

997 540 495 1.756 880 6.082 388 427 11.565 726 726 2.608 3.337 1.833 910 859 613 1.047 8.269 216 1.259 505 2.336 23.792 1.617 1.586 3.203 598 2.386 683 2.431 1.854 2.659 2.448 13.059 351 1.105 471 1.606 3.533 1.658 479 445 599 3.181 2.523 968 1.021 1.956 1.140 859 1.090 1.653 721 11.931 832 2.884 525 694 871 515 904 987 593 658 9.463

-18,05 -9,44 -16,97 -20,56 -18,18 -28,48 -19,59 -5,15 -23,05 -17,63 -17,63 -15,38 -26,13 -18,44 -17,91 -16,07 -17,78 -21,49 -19,89 738,43 -12,63 -19,41 -17,72 -12,47 -6,99 -16,33 -11,61 -8,19 -19,32 -19,47 -5,92 -3,61 -17,11 -10,33 -11,96 -0,28 -24,07 -14,44 -3,61 -11,12 -17,91 -20,67 -19,33 -6,18 -16,32 -26,08 -29,03 -16,85 -18,10 -18,68 -16,76 -14,50 -17,00 -19,69 -20,14 -23,92 -31,17 -21,33 -27,52 -28,36 -24,66 -35,40 -22,49 -33,90 -37,84 -29,24

Provincia

Mag. 2014 Mag. 2013

Diff. % Mag. 2014 Mag. 2013

Perugia 2.506 2.715 Terni 885 880 Umbria 3.391 3.595 Ancona 1.842 1.682 Ascoli Piceno 623 710 Fermo 602 640 Macerata 1.067 1.106 Pesaro e Urbino 987 1.003 Marche 5.121 5.141 Frosinone 1.927 2.040 Latina 2.223 2.370 Rieti 688 729 19.150 19.811 Roma Viterbo 1.355 1.550 Lazio 25.343 26.500 L’Aquila 1.136 1.188 Chieti 1.311 1.391 Pescara 1.059 1.114 Teramo 948 1.067 Abruzzo 4.454 4.760 Campobasso 883 917 Isernia 345 369 Molise 1.228 1.286 Avellino 1.462 1.620 Benevento 1.001 1.114 Caserta 3.079 3.340 Napoli 10.167 10.621 Salerno 3.665 3.860 Campania 19.374 20.555 Bari 4.317 4.626 Barletta Andria Trani 1.242 1.338 Brindisi 1.527 1.622 Foggia 2.206 2.385 Lecce 2.823 2.797 Taranto 2.037 2.141 Puglia 14.152 14.909 Matera 731 783 Potenza 1.278 1.346 Basilicata 2.009 2.129 Catanzaro 1.155 1.256 Cosenza 2.214 2.656 529 431 Crotone Reggio Calabria 1.539 1.855 531 494 Vibo Valentia Calabria 5.833 6.827 1.333 1.553 Agrigento Caltanissetta 915 959 Catania 4.119 4.323 551 539 Enna Messina 1.856 2.062 3.998 3.774 Palermo Ragusa 1.142 1.281 1.504 1.365 Siracusa Trapani 1.393 1.535 16.436 17.766 Sicilia Cagliari 2.005 2.241 Carbonia-Iglesias 441 506 591 637 Nuoro Ogliastra 213 256 616 611 Oristano Olbia-Tempio 687 647 1.216 1.239 Sassari 347 341 Medio Campidano Sardegna 6.174 6.420 Italia 213.575 226.837

-7,70 0,57 -5,67 9,51 -12,25 -5,94 -3,53 -1,60 -0,39 -5,54 -6,20 -5,62 -3,34 -12,58 -4,37 -4,38 -5,75 -4,94 -11,15 -6,43 -3,71 -6,50 -4,51 -9,75 -10,14 -7,81 -4,27 -5,05 -5,75 -6,68 -7,17 -5,86 -7,51 0,93 -4,86 -5,08 -6,64 -5,05 -5,64 -8,04 -16,64 -18,53 -17,04 -6,97 -14,56 -14,17 -4,59 -4,72 -2,18 -9,99 -5,60 -10,85 -9,24 -9,25 -7,49 -10,53 -12,85 7,78 -16,80 -0,81 6,18 1,89 -1,73 -3,83 -5,85

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

1.290 417 1.707 1.620 343 390 726 550 3.629 1.105 1.032 259 9.214 623 12.233 619 718 462 545 2.344 393 143 536 696 471 1.619 4.388 1.746 8.920 2.239 638 738 950 1.545 864 6.974 344 573 917 437 862 152 664 172 2.287 609 419 1.259 272 674 1.283 461 516 527 6.020 725 128 250 63 218 243 548 81 2.256 114.499

1.640 490 2.130 1.259 488 433 853 686 3.719 1.055 1.098 329 11.010 719 14.211 591 802 649 694 2.736 429 215 644 924 598 1.648 5.014 2.005 10.189 2.694 801 900 1.195 1.782 1.037 8.409 428 626 1.054 656 1.050 213 617 173 2.709 713 452 1.474 281 851 1.782 543 610 717 7.423 1.179 104 320 61 308 336 675 91 3.074 136.751

-21,34 -14,90 -19,86 28,67 -29,71 -9,93 -14,89 -19,83 -2,42 4,74 -6,01 -21,28 -16,31 -13,35 -13,92 4,74 -10,47 -28,81 -21,47 -14,33 -8,39 -33,49 -16,77 -24,68 -21,24 -1,76 -12,49 -12,92 -12,45 -16,89 -20,35 -18,00 -20,50 -13,30 -16,68 -17,07 -19,63 -8,47 -13,00 -33,38 -17,90 -28,64 7,62 -0,58 -15,58 -14,59 -7,30 -14,59 -3,20 -20,80 -28,00 -15,10 -15,41 -26,50 -18,90 -38,51 23,08 -21,88 3,28 -29,22 -27,68 -18,81 -10,99 -26,61 -16,27

Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico

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NEWS IN SINTESI l Per Fiat ipotesi alleanza con Mitsubishi per pick-up Secondo Automotive News anche Fiat Professional giocherà un ruolo chiave nell’offensiva internazionale di Fiat Chrysler Automobiles. Secondo quanto anticipato dal giornale il Lingotto approccerà Mitsubishi per aggiungere alla gamma un nuovo pickup destinato in particolare ad Europa e Sud America. La Casa giapponese fornirà una variante del suo bestseller di settore, l’L200 pick-up prodotto in Thailandia, che Fiat distribuirà come versione della divisione Professional a partire dal 2016. Attualmente, la gamma pick-up di Fiat comprende Strada che è assemblato in Brasile e che nel 2013 ha registrato 134mila unità. l Arbitrato VW-Suzuki: verdetto a fine anno

Volkswagen e Suzuki sono vicine a risolvere la disputa relativa alla fallita alleanza che avrebbe portato il Gruppo tedesco a detenere una quota attorno al 20% della Casa nipponica. La corte londinese che sta esaminando il dossier sull’arbitrato ha fatto trapelare che il verdetto finale arriverà entro la fine dell’anno. Era stata Suzuki a ricorrere all’arbitrato internazionale dopo che Volkswagen si era rifiutata di rivenderle il suo 19,9% di quota.

l La futura Corsa su piattaforma Fiat-Opel Un portavoce di Vauxhall ha svelato a just-auto.com che la nuova generazione della Opel Corsa non sarà sviluppata, come si pensava fino ad oggi, sull’architettura Gamma 2 del Gruppo GM, ma su un aggiornamento dell’attuale piattaforma Fiat-Opel. La nuova Corsa sarà presentata in anteprima a Parigi.

l Europcar, noleggio più facile con la nuova app Lanciata da Europcar la nuova versione della sua app per la gestione via smartphone del noleggio di auto e furgoni. Le principali novità sono: design rinnovato per garantire una migliore navigazione; una procedura di accesso al noleggio più veloce e intuitiva; la possibilità di sincronizzare le prenotazioni effettuate con il calendario sul proprio cellulare e di gestire o modificare anche le richieste fatte tramite pc. Compatibile con i sistemi operativi Android e iOS l’applicazione Europcar consente di prenotare il noleggio di auto e veicoli commerciali, di modificare le prenotazioni esistenti e di ricevere la conferma immediata via email e sms. Tramite gps, inoltre, l’app visualizza le stazioni di noleggio più vicine e anche la via più breve per raggiungerle. l Raduno internazionale per i 100 anni Maserati Si terrà dal 18 al 20 settembre prossimi il Raduno Internazionale del Centenario Maserati. La tre giorni scatterà da Modena e terminerà a Torino con esposizioni, gara di regolarità, prova su pista, concorso di eleganza e visita alle fabbriche del Tridente di Modena e di Grugliasco. Prologo il 17 settembre a Bologna dove i collezionisti Maserati potranno farsi fotografare con la propria auto accanto alla fontana del Nettuno dalla quale è nato il logo.

l Qoros rafforzerà presenza in Europa La cinese Qoros (in realtà joint venture paritetica tra Chery e Israel Corporation) prevede che l’Europa inciderà per circa il 10% sul totale delle sue vendite mondiali. Lo ha anticipato il responsabile vendite della Casa, Stefano Villanti, durante il Congresso di Automotive News Europe. Qoros sta testando le sue potenzialità europee in Slovacchia in attesa di lanciarsi anche in altri mercati dell’Est, prima di toccare tutta l’Europa nel 2016. l Utile netto Suzuki +33,7% nel 2013/14 Suzuki ha archiviato l’anno fiscale 2013/14 con un utile netto in aumento del 33,7% a 107,48 miliardi di yen. Al pari delle altre Case nipponiche, anche Suzuki ha beneficiato della politica di allentamento della moneta locale da parte del Governo. I profitti operativi sono cresciuti del 29,9% a 187,7 miliardi e il fatturato del 14% a 2.940 miliardi di yen. Per l’attuale anno stima ricavi da 3.000 miliardi.

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l Consegnata alla Polizia una nuova Lamborghini Uracan La collaborazione che dal 2004 lega Polizia di Stato e Lamborghini si è rinnovata il 22 maggio scorso a Roma, con la consegna di una nuova Huracán LP610-4 avvenuta al Museo delle Auto Storiche della Polizia di Stato. Stephan Winkelmann, Presidente e AD di Lamborghini ha consegnato le chiavi dell’auto al Prefetto Alessandro Pansa, Capo della Polizia di Stato. La Huracán LP610-4 Polizia è la quinta auto donata da Lamborghini alla Polizia, sostituisce una delle due Gallardo regalate nel 2008 ed entrerà in servizio entro l’anno.

l Dacia al top nel GrandPrix di Pubblicità Italia L’operazione “Dacia Sponsor Day” è stata un successo. Il marchio grazie a questa iniziativa si è aggiudicato il premio assegnato al GrandPrix di Pubblicità Italia nella categoria “Il sostegno alla vendita/B2B”. Dacia ha inoltre vinto nel New York Festivals Special Award e si è vista assegnare anche il Premio Gold del Piaf (Prague International Advertising Festival) nella categoria Media Engagement. Il Dacia Sponsor Day ha dato la possibilità alle aziende di sponsorizzare l’Udinese Calcio per una domenica. l Stadler guiderà Audi per altri cinque anni Il Gruppo Volkswagen ha rinnovato per altri cinque anni il contratto di Ceo di Audi a Rupert Stadler. Che l’estensione sia di un quinquennio lo rivela in realtà la Frankfurter Allgemeine perché da Wolfsburg non hanno specificato la data di scadenza. Ampliati i contratti anche al responsabile vendite e marketing Volkswagen, Christian Klingler, e al capo di Volkswagen China, Jochem Heizmann.

l Giugno ricco di eventi per BMW Roma È stato un giugno ricco di appuntamenti per la filiale di Roma del BMW Group Italia. Il primo evento è stato quello del 5 giugno quando all’Olimpico di Roma si è svolto il Golden Gala di atletica leggera. BMW Roma ha sponsorizzato la serata sportiva per il secondo anno consecutivo. Il secondo appuntamento è andato in scena il 17 e 18 giugno scorso presso il nuovo showroom BMW Roma Centro di via Barberini dove si è tenuta una due giorni all’insegna dell’informazione e della prevenzione per una corretta esposizione ai raggi solari anche al volante di una Cabrio (con le due iniziative Sole Sicuro e Scatta con BMW Roma. Il terzo evento di rilievo di giugno è stato dedicato ai bambini con il roadshow itinerante BMW Kids Tour che si è svolto il 18 giugno.

l Ford aiuta i clienti dei veicoli con più di 4 anni Ford ha lanciato il servizio Motorcraft Service 4+ riservato ai veicoli con più di quattro anni di età. Offre alla clientela tutta la qualità garantita dai ricambi originali e la sicurezza di un intervento a regola d’arte presso i centri FordService. Con questa offerta sono previste una serie di promozioni, tra cui un pacchetto Manutenzione a 119 euro, la sostituzione di pneumatici da 49 a 129 euro e la sostituzione del kit frizione da 380 a 490 euro. l Europ Assistance fornirà i suoi servizi a Hyundai Italia Accordo tra Europ Assistance e Hyundai Motor Company Italy, con il quale la società leader nel nostro Paese nel mercato dell’assistenza privata fornirà i suoi servizi di assistenza stradale a tutte le Hyundai immatricolate dal 1° gennaio 2014, ciò permetterà ai nuovi clienti del marchio coreano di accedere ai servizi di assistenza in caso di problemi di mobilità.

l Mercedes Classe B premiata da JD Power La Mercedes Classe B ha trionfato nel proprio segmento nell’ambito dello studio sul grado di soddisfazione dei clienti tedeschi condotto da JD Power. La compatta ha raggiunto una percentuale di votanti dell’82,4%. Quella della Classe B è una storia di successo come testimoniano gli oltre 1 milione di esemplari venduti dal lancio del 2005.

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


NOTIZIE Smart garantisce la prima elettrica usata

Smart è il primo costruttore in Italia ad offrire un’auto elettrica usata garantita nell’ambito del progetto FirstHand che da oggi viene esteso all’usato Smart più fresco (fino a 3 anni o 40.000 km) con la speciale etichetta “Smart matching”. La Smart elettrica è offerta a 14.900 euro oltre il canone di noleggio delle batterie garantite 10 anni, ma la maggior parte delle Smart che entrano in FirstHand possono comunque vantare 3 anni di garanzia. L’iniziativa nasce a due anni dal lancio della campagna di buy back a 24 mesi sulle Smart nuove. Nonostante oltre il 50% dei clienti ha tenuto la vettura fino al termine del periodo, molte Smart usate, ma “giovani” si apprestano ad entrare sul mercato dell’usato. E tra qualche tempo sarà la volta delle Car2Go, anch’esse rimpiazzate dopo 2 anni. Non a caso ne cominciano a circolare alcune con le scritte: “Domani Sposi” e “Un giorno sarò solo tua”. La certificazione FirstHand prevede 100 controlli approfonditi su meccanica, sospensioni, motore, carrozzeria, interni, ecc. Da settembre 2011 FirstHand è l’unico programma di usato garantito in linea con la Carta dei servizi Ok Codacons, nel segno della massima trasparenza. È infatti possibile conoscere il ‘curriculum vitae’ dettagliato di ogni vettura in termini di intervalli di manutenzione, passaggi di proprietà ed eventuali interventi tecnici su carrozzeria, scocca, interni e meccanica, con manutenzione ordinaria e straordinaria. Compreso nel prezzo delle vetture FirstHand anche il soccorso stradale 24/7 in tutta Europa ed eventuale vettura sostitutiva.

Spagna: incentivi per la sesta volta

Il Governo spagnolo ha rinnovato per la sesta volta lo schema dei sussidi per l’industria automobilistica locale. Madrid ha in sostanza iniettato altri 175 milioni di euro di incentivi nell’ambito del programma di sostegno al mercato che si chiama Pive. Chi acquisterà un’auto nuova rottamando la vecchia beneficerà di un aiuto da 2.000 euro, la metà elargita dal Governo, l’altra metà dalle Case. Grazie anche allo schema Pive, il mercato spagnolo è ormai giunto al nono mese consecutivo di vendite al rialzo.

Ford più premium in Europa con Vignale

La nuova sfida per Ford in Europa è sottrarre clientela alle Case del segmento premium affidandosi alle tecnologie avanzaAnno XXV - N. 6 - Giugno 2014

te e al design originale delle varianti accompagnate dal sub-brand Vignale da affiancare a Mondeo ed S-Max. È dal 2010 che Ford non genera guadagni nel Vecchio Continente, ma la svolta sembra vicina anche alla luce della crescita dell’11% registrata nelle vendite del primo quadrimestre, durante il quale la quota è salita al 7,5%. L’impennata è stata però determinata soprattutto dai forti sconti applicati alla gamma. Ford crede in ogni caso al successo della famiglia Vignale e per questo motivo sceglierà 500 dei suoi 2.400 Concessionari europei affidando loro la distribuzione in esclusiva dei modelli targati appunto Vignale.

Mustang: prenotazioni da Champions League

500 richieste raggiunte in soli 30 secondi, oltre 9.300 le persone che si sono registrate prima del fischio finale dell’arbitro e oltre 300mila visite al sito www.ford.com. Sono gli impressionanti numeri che testimoniano il successo dell’iniziativa Ford che ha dato la possibilità agli appassionati di prenotare una delle 500 Mustang in edizione limitata che arriveranno in Europa durante la finale di Champions League, il derby madrileno vinto dal Real ai supplementari. “Sapevamo che l’entusiasmo per l’arrivo della Mustang in Europa sarebbe stato travolgente ha commentato il vice Presidente marketing, vendite e assistenza di Ford Europa, Roelant de Waard - ma il risultato è stato qualcosa al di fuori dell’ordinario”.

Fiat e BMW: a rischio il target CO2 dell’UE

In base all’ultimo rapporto di Transport & Environment, Fiat e BMW sono in ritardo rispetto ai target fissati dall’Unione Europea sulla riduzione delle emissioni di CO2 a 87,8 g/km (valore relativo a Fiat) entro il 2021. Lo studio rivela che, se i due Gruppi non dovessero accelerare nei prossimi anni, soddisferebbero i propri obiettivi rispettivamente nel 2022 e nel 2024. La maggior parte degli altri costruttori attivi nel Vecchio Continente sarebbero invece sulla strada giusta. A risultare per prime in regola saranno Volvo, Toyota, Gruppo PSA, Renault, Ford e Daimler, mentre Volkswagen e Nissan rispetteranno la scadenza 2021. Lo studio rivela che a rischio di fallimento target ci sarebbero anche le asiatiche Hyundai, Suzuki, Mazda e Honda con queste ultime tre, però, già pronte a collaborare per migliorare del 30% l’efficienza motoristica entro il 2020.

Tecnologie e il costo sociale del traffico

TomTom ha divulgato i risultati della sua ultima ricerca Traffic Index che analizzando 10 triliardi di misurazioni puntuali è in grado di fare una fotografia attendibile sul livello di congestione nelle principali città del mondo. Lo studio, divenuto uno strumento prezioso anche per le policy delle diverse municipalità in tema di mobilità, si è sempre più perfezionato nel corso degli anni. Oggi le città monitorate sono arrivate a 180 (erano 59 soltanto quattro anni fa) e le informazioni raccolte provengono da 350 milioni di sistemi GPS connessi (l’analisi prende in esame il solo traffico di veicoli privati), da milioni di dati governativi e da migliaia di informazioni da ricerche giornalistiche. Il tasso di congestionamento viene rilevato da una formula che mette in relazione i tempi di percorrenza dei medesimi tragitti in orari privi di traffico con i tempi di percorrenza effettivi. I risultati della ricerca di quest’anno assegnano il poco ambito primo posto a Mosca dove i tempi di percorrenza effettivi arrivano ad incrementi fino al 141% nelle ore più trafficate. Concentrandosi sulla realtà italiana, la città con l’indice di congestionamento più elevato risulta Palermo con un tasso del 39%. Al secondo posto con un tasso di traffico del 37% Roma, seguita da Napoli (28%). Perde una posizione (ma sarebbe meglio dire guadagna) Milano che scende al quarto posto con un tasso del 27%. Iniziative come il car sharing ed in futuro la segnalazione sul nostro smartphone della disponibilità di parcheggi sono tutti fattori che indubbiamente rappresentano un concetto di mobilità “smart” che non potrà che migliorare la qualità di vita all’interno delle nostre città. Già ora, servirsi di un sistema di navigazione, che sia su mobile o su dispositivo fisso, riduce del 15% i tempi di percorrenza. Questa è senza dubbio la strada da percorrere per massimizzare l’efficienza sia in termini di costi sociali che di impatto ambientale. Flussi di traffico più scorrevoli, infatti, riducono anche il consumo di carburante e le emissioni. Un esame accurato di questi flussi, lo studio di come ottimizzarli con la sincronizzazione dei semafori delle arterie principali o l’eliminazione di “imbuti” artificiali costituiti da restringimenti eccessivi delle carreggiate o ostacoli di vario tipo porterebbero ulteriori benefici. 49


PANORAMA TECNICO Avanti con i carburanti alternativi: un caso di convergenza di interessi fra utenti e costruttori Uno dei fenomeni di mercato degli ultimi anni è l’evoluzione del metano e del Gpl (Gas di Petrolio Liquefatto), che sono passati piuttosto rapidamente dalla condizione di nicchia per pochi specialisti a significativa quota di mercato. Incentivi, ricerca di alternative al petrolio, immagine “eco” e tassazioni elevate a carico dei tradizionali carburanti sono alcune delle ragioni che hanno favorito la diffusione dei combustibili gassosi per autotrazione, soprattutto nella fase iniziale del fenomeno; poi sono entrati in gioco altri fattori come l’evoluzione tecnologica e la crescente attenzione dei costruttori al problema delle emissioni di CO2. Quest’ultimo aspetto in particolare è stato decisivo nello spingere molti costruttori ad accelerare lo sviluppo delle propulsioni alternative ancora di più di quanto fosse richiesto dal mercato. I motivi sono del tutto concreti perché, nella prospettiva del progressivo inseverimento delle normative che limitano le emissioni “di flotta” (in pratica il valore medio fra le vetture vendute), per poter continuare a produrre e vendere auto con consumi elevati (alle quali normalmente si associano margini di profitto altrettanto elevati), sarà necessario compensare la media consegnando un buon numero di veicoli a basse emissioni. I limiti previsti sono di 130 g/km per il 2015 per arrivare ai 95 g/km nel 2020 quando la penale per l’eventuale superamento sarà consistente (95 centesimi di euro per ogni grammo/vettura) ed è quindi abbastanza facile calcolare il rischio di costo per chi vende modelli con consumi elevati. Si era anche messo in evidenza in passato l’i-

Iniezione diretta di Gpl

Dalla collaborazione fra Kia e BRC è nato un nuovo sistema di alimentazione bifuel dedicato ai motori a iniezione diretta che utilizza gli stessi iniettori per entrambi i carburanti. Il circuito di alimentazione è sdoppiato per quanto riguarda i serbatoi e le rispettive condotte del carburante, ma confluisce nei normali iniettori affacciati nella camera di combustione. Questo è possibile in quanto il Gpl viene distribuito e iniettato in fase liquida e non in forma gassosa come avviene nei sistemi tradizionali; la differenza nell’utilizzo dei due carburanti riguarda quindi solo la regolazione dei tempi di apertura degli iniettori, che la centralina provvede a calcolare nelle diverse circostanze come accade per la benzina. Un ulteriore vantaggio della iniezione di gas liquido sta nella possibilità di av50

drogeno, ma l’interesse per questa soluzione (sotto forma di combustibile per i motori normali o per l’utilizzo nelle fuel cell) si è dimostrato da un lato improponibile e dall’altro del tutto prematuro. La soluzione del gas è diventata quindi quella più facilmente praticabile perché se da un lato è molto meno vantaggiosa di quella elettrica, che ha emissioni zero, ha costi competitivi ed è molto più facilmente accettata dagli utenti; quindi rappresenta la soluzione più praticabile nel futuro prossimo, in attesa dello sviluppo di auto elettriche effettivamente commerciabili con batterie e costi adeguati. Come al solito la necessità ha aguzzato l’ingegno e di fatto stimolato l’evoluzione tecnologica che ha portato alla disponibilità in grande serie di nuovi impianti di alimentazione più efficienti, di soluzioni più leggere e razionali per le bombole e tutti i vantaggi indiretti che derivano dal prevedere la possibilità di utilizzare queste alimentazioni alternative fin dalla fase di concezione del progetto. Il risultato evidente è stato il passaggio dell’alimentazione a gas, sia a Gpl sia a metano, dalla fase soprattutto “artigianale” a quella industriale, con un corrispondente salto di qualità e di affidabilità dei sistemi. Proprio questo salto di qualità ha consentito di alzare il livello dell’offerta dai segmenti inferiori ai modelli di classe superiore anche per le marche di prestigio che ora possono proporre al mercato versioni “ecologiche” a basse emissioni di CO2 come reali alternative a quelle a benzina e a gasolio e non più come soluzioni esclusivamente economiche. viare il motore direttamente a Gpl, invece di dover partire con la benzina e cambiare successivamente come richiesto nei sistemi tradizionali.

Vernice antisporco

Il sogno della macchina sempre pulita è nei pensieri anche dell’industria, impegnata nello sviluppo di nuove soluzioni che in qualche modo possano limitare la necessità di ricorrere all’autolavaggio. La Nissan (che già adottato per il marchio Infiniti la vernice “autoriparante”) ha in corso di sperimentazione un nuovo materiale denominato Ultra-Ever Dry, capace di creare una specie di barriera superficiale che impedisce alle impurità e all’acqua di aderire alla carrozzeria, secondo un principio fisico simile a quello degli impermeabili di stoffa. La vernice è commercializzata dalla

DAL KETCHUP ALL’ AUTOMOBILE Con uno specifico accordo di ricerca e sviluppo Ford Motor Company e H.J. Heinz Company si sono consorziate per studiare la possibilità di ricavare materie plastiche dagli scarti vegetali. L’unione di due colossi, in rappresentanza dell’industria dell’auto e di quella alimentare, avviene in nome del riciclaggio e della sostenibilità applicate alle produzioni su larga scala. Nello specifico la Heinz mette in gioco una enorme disponibilità di fibre naturali, in prevalenza frutto della lavorazione dei pomodori, mentre la Ford aggiunge un altro obiettivo alla sua ricerca di soluzioni alternative al petrolio per la produzione di componenti auto. Le bioplastiche sono una realtà che i tecnici hanno preso in considerazione da tempo e vengono utilizzate in varie applicazioni in sostituzione dei materiali sintetici convenzionali ottenuti con polimeri di origine minerale; il loro limite riguarda le caratteristiche meccaniche del prodotto finito, che non sono adatte a parti sottoposte a utilizzi severi, in cambio offrono la totale ecologicità e la possibilità di riciclare materiali di scarto. Proprio i volumi in gioco sono l’aspetto più interessante dell’accordo perché la Heinz lavora oltre 2 milioni di tonnellate di pomodori con un residuo da smaltire dell’ordine delle decine di migliaia di tonnellate che in questo caso verrebbero quasi integralmente riciclate in particolari secondari (clips e ferma cavi) nella produzione di automobili. UltraTech International Inc. e può essere applicata senza particolare adattamento delle procedure standard; la Casa giapponese ha in programma di offrire la soluzione come accessorio a richiesta.

Diffusori acustici

Il miglioramento delle caratteristiche sonore degli impianti di bordo ha portato a sofisticazioni prima mai applicate nel settore automobilistico, dove attualmente vengono utilizzate potenze estremamente alte che richiedono un elevato controllo della distorsione. Un ulteriore passo avanti viene proposto dagli specialisti della Bowers & Wilkins che hanno sviluppato per la Volvo XC90 un inedito impianto dotato di amplificatore Harman a 12 canali da 1.400 watt di classe D che pilota 19 altoparlanti. Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


8 buoni motivi per fare di InterAutoNews un partner pubblicitario

l La pubblicazione di riferimento per i Concessionari italiani l Ogni mese oltre il 68% dei dirigenti automobilistici in Italia consulta una copia di InterAutoNews l Ogni numero viene condiviso con altre 7 persone tra Concessionari, dirigenti e quadri del settore automotive l Staff di 25 giornalisti con servizi da tutto il mondo l 450 Concessionari partecipano al nostro Panel mensile riportando dal “campo” le cifre sensibili del mercato dell’auto nuova e usata in Italia l Newsletter settimanali a oltre 3.000 (numero in costante crescita) destinatari del settore l Le sezioni dedicate alle statistiche italiane ed europee sono oggetto di successive consultazioni nel corso del tempo l InterAutoNews offre opportunità di sponsorizzazioni integrate - in stampa ogni mese, sul sito web ogni settimana e con eventi tutto l’anno. CDP - Car Data Press s.r.l. segreteria@interautonews.it


MERCATO EUROPA Nei Paesi occidentali dopo i primi 5 mesi le vendite di auto sono cresciute del 5,9% L’Europa dell’auto si è proprio rimessa in moto. Almeno così dicono i dati più recenti dei cinque grandi Paesi che rappresentano la fetta più grossa dell’intero mercato dei 27. Intanto, l’Europa Occidentale ha chiuso maggio con 1.064.481 immatricolazioni, il 4,5% in più rispetto al maggio dello scorso anno. Nel complesso dei primi 5 mesi, la crescita è del 5,9% con la salita da 4.949.307 a 5.242.396 targhe. LMC Automotive, che ha elaborato questi dati, indica anche la proiezione per l’intero anno generata dai risultati dei primi cinque mesi: 11.878.065 immatricolazioni, con una crescita sul 2013 del 2,9%. Concentrando la nostra attenzione sui 5 grandi Paesi, dopo i primi cinque mesi dell’anno il quadro è tutto in terreno positivo: Francia +3,1% con 762.199 targhe, Germania +3,4% con 1.260.654, Italia +2,7% con 626.168, Spagna +16,3% con 364.782, Gran Bretagna +11,6% con 1.058.974 immatricolazioni. Nel solo mese di maggio, l’Italia è l’unica ad aver chiuso in terreno negativo, con un poco soddisfacente -3,8%. Bene, di contro, Francia (+0,1%), Germania (+5,2%), Spagna (+16,9%) e Gran Bretagna (+7,7%). Bene tutti gli altri mercati dell’Europa Occidentale sia nel mese (ad eccezione di Belgio e Finlandia), sia nell’intero periodo dell’anno, ad eccezione di Belgio, Olanda e Svizzera.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Golf Ford Fiesta Renault Clio Volkswagen Polo Opel/Vauxhall Corsa Peugeot 208 Ford Focus Nissan Qashqai Audi A3 Skoda Octavia

4 mesi 2014

178.675 113.225 100.044 96.163 84.506 81.697 80.606 73.263 68.669 67.641

Diff. %

15,82 12,52 -0,73 2,67 1,94 -9,88 1,43 -5,76 38,60 39,71

Fonte: Jato Dynamics

LE MARCHE AUTO AL TOP (28 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Opel/Vauxhall Renault Peugeot Audi BMW Citroën Mercedes Fiat Skoda

4 mesi 2014

Diff. %

541.148 299.862 291.220 277.117 252.692 224.876 219.126 215.082 212.155 196.131

3,05 8,08 10,85 8,90 6,61 5,79 4,54 3,91 2,54 19,77

TOP 10 PER GRUPPI (28 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

4 mesi 2014

Diff. %

Gruppo Volkswagen 1.114.939 496.243 Gruppo PSA Gruppo Renault 416.901 336.332 Ford 329.862 Gruppo GM Fiat Auto 273.358 268.671 Gruppo BMW 265.290 Gruppo Hyundai Gruppo Daimler 236.756 193.567 Gruppo Toyota

7,20 6,93 18,13 11,12 1,94 2,47 2,82 1,98 2,38 7,42

Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA

52

Paesi

5 mesi 2014 5 mesi 2013

Austria 142.785 139.925 Belgio 244.806 246.715 Danimarca 81.224 74.414 Finlandia 49.927 47.744 Francia 762.189 739.454 Germania 1.260.654 1.219.717 Gran Bretagna 1.058.974 948.666 Grecia 28.485 24.716 Irlanda 64.192 51.584 Italia 626.168 609.506 Lussemburgo 22.171 22.089 Norvegia 60.944 59.696 Paesi Bassi 167.294 175.732 Portogallo 60.032 42.299 364.782 313.576 Spagna Svezia 122.998 106.074 Svizzera 124.771 127.400 Europa Occ. 5.242.396 4.949.307

Diff. % Mag. 2014 Mag. 2013 Diff. %

2,04 32.264 29.094 -0,77 42.955 44.519 9,15 16.871 16.631 4,57 10.109 10.235 3,07 148.573 148.490 3,36 274.804 261.316 11,63 194.032 180.111 15,25 6.434 5.242 24,44 6.291 5.944 2,73 131.602 136.850 0,37 4.640 4.614 2,09 12.337 12.012 -4,80 31.092 29.903 41,92 13.773 10.090 16,33 82.480 70.537 15,95 27.652 25.782 -2,06 28.572 27.252 5,92 1.064.481 1.018.622

10,90 -3,51 1,44 -1,23 0,06 5,16 7,73 22,74 5,84 -3,83 0,56 2,71 3,98 36,50 16,93 7,25 4,84 4,50

Note: Per il mese di maggio i dati relativi ad Austria, Grecia, Lussemburgo e Svizzera sono stime. Fonte: LMC Automotives

L’EUROPA MERCATO PER MERCATO

LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello

VENDITE DI AUTOVETTURE IN EUROPA OCCIDENTALE (17 PAESI)

Paesi

4 mesi 2014

4 mesi 2013

Diff. %

Apr. 2014

Apr. 2013

Diff. %

Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria EU28 EU15 EU11 Islanda Norvegia Svizzera EFTA EU + EFTA

110.521 201.851 6.478 2.780 10.283 64.355 6.726 39.820 613.568 985.850 864.942 22.046 57.791 496.318 3.919 4.824 17.531 135.542 125.666 46.269 60.491 18.277 22.841 18.675 282.301 95.346 21.002 4.336.013 4.034.051 301.962 2.258 48.607 96.199 147.064 4.483.077

110.831 202.196 5.173 2.431 8.850 57.784 6.591 37.513 591.631 958.401 768.555 19.475 45.645 472.656 3.150 3.777 17.475 145.829 99.736 32.204 51.514 16.475 20.266 17.470 243.042 80.249 17.179 4.036.098 3.783.486 252.612 1.912 47.684 100.148 149.744 4.185.842

-0,28 -0,17 25,23 14,36 16,19 11,37 2,05 6,15 3,71 2,86 12,54 13,20 26,61 5,01 24,41 27,72 0,32 -7,05 26,00 43,67 17,43 10,94 12,71 6,90 16,15 18,81 22,25 7,43 6,62 19,54 18,10 1,94 -3,94 -1,79 7,10

29.240 53.319 1.859 681 2.954 16.511 1.990 9.317 166.959 274.097 176.820 5.444 7.877 119.099 1.067 1.418 5.220 28.479 28.045 12.314 17.498 4.932 5.986 4.876 80.174 27.543 5.507 1.089.226 1.012.413 76.813 684 12.115 27.804 40.603 1.129.829

30.807 53.036 1.632 562 2.813 15.832 1.913 9.865 157.749 284.444 163.357 5.333 6.152 116.838 796 1.043 5.160 30.408 24.015 8.042 15.061 5.242 5.765 4.702 62.317 24.175 4.623 1.041.682 973.515 68.167 579 13.988 28.397 42.964 1.084.646

-5,09 0,53 13,91 21,17 5,01 4,29 4,03 -5,55 5,84 -3,64 8,24 2,08 28,04 1,94 34,05 35,95 1,16 -6,34 16,78 53,12 16,18 -5,91 3,83 3,70 28,66 13,93 19,12 4,56 4,00 12,68 18,13 -13,39 -2,09 -5,50 4,17

*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 16/05/2014

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 28 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE 4 mesi 2014

Quota %

4 mesi 2013

Quota %

Diff. %

Apr. 2014

Quota %

Apr. 2013

Quota %

Diff. %

Volkswagen 541.148 Audi 252.692 Seat 106.809 Skoda 196.131 Altre 18.159 Gruppo VW 1.114.939 Peugeot 277.117 Citroën 219.126 Gruppo PSA 496.243 Renault 291.220 Dacia 125.681 Gruppo Renault 416.901 Ford 336.332 Opel/Vauxhall 299.862 Chevrolet 29.831 GM (US) 169 Gruppo GM 329.862 Fiat 212.155 26.531 Lancia/Chrysler Alfa Romeo 21.533 Jeep 10.032 3.107 Altre Fiat Auto 273.358 BMW 224.876 43.795 Mini Gruppo BMW 268.671 Hyundai 144.556 Kia 120.734 Gruppo Hyundai 265.290 Mercedes 215.082 Smart 21.674 Gruppo Daimler 236.756 Toyota 184.302 Lexus 9.265 Gruppo Toyota 193.567 Nissan 168.152 Volvo 80.180 Suzuki 60.405 Mazda 63.740 43.306 Land Rover Jaguar 10.778 54.084 Jaguar Land Rover Honda 49.916 Mitsubishi 28.497 Altre marche* 46.184 4.483.077 Totale mercato

12,07 5,64 2,38 4,37 0,41 24,87 6,18 4,89 11,07 6,50 2,80 9,30 7,50 6,69 0,67 0,00 7,36 4,73 0,59 0,48 0,22 0,07 6,10 5,02 0,98 5,99 3,22 2,69 5,92 4,80 0,48 5,28 4,11 0,21 4,32 3,75 1,79 1,35 1,42 0,97 0,24 1,21 1,11 0,64 1,03 100,00

525.134 237.031 97.776 163.761 16.346 1.040.048 254.474 209.607 464.081 262.720 90.197 352.917 302.687 277.441 45.986 144 323.571 206.894 27.007 23.454 7.871 1.548 266.774 212.564 48.728 261.292 146.856 113.289 260.145 206.997 24.254 231.251 173.217 6.972 180.189 152.884 73.682 51.669 49.970 42.213 10.302 52.515 54.498 26.242 41.427 4.185.842

12,55 5,66 2,34 3,91 0,39 24,85 6,08 5,01 11,09 6,28 2,15 8,43 7,23 6,63 1,10 0,00 7,73 4,94 0,65 0,56 0,19 0,04 6,37 5,08 1,16 6,24 3,51 2,71 6,21 4,95 0,58 5,52 4,14 0,17 4,30 3,65 1,76 1,23 1,19 1,01 0,25 1,25 1,30 0,63 0,99 100,00

3,05 6,61 9,24 19,77 11,09 7,20 8,90 4,54 6,93 10,85 39,34 18,13 11,12 8,08 -35,13 17,36 1,94 2,54 -1,76 -8,19 27,46 100,71 2,47 5,79 -10,12 2,82 -1,57 6,57 1,98 3,91 -10,64 2,38 6,40 32,89 7,42 9,99 8,82 16,91 27,56 2,59 4,62 2,99 -8,41 8,59 11,48 7,10

146.004 67.473 29.511 50.781 5.998 299.767 69.418 55.604 125.022 75.315 33.872 109.187 84.789 73.369 3.423 59 76.851 54.271 6.225 5.421 2.639 952 69.508 56.352 11.084 67.436 35.296 31.476 66.772 57.314 5.672 62.986 43.500 2.085 45.585 37.979 20.840 13.741 13.201 9.594 1.907 11.501 9.844 8.225 6.595 1.129.829

12,92 5,97 2,61 4,49 0,53 26,53 6,14 4,92 11,07 6,67 3,00 9,66 7,50 6,49 0,30 0,01 6,80 4,80 0,55 0,48 0,23 0,08 6,15 4,99 0,98 5,97 3,12 2,79 5,91 5,07 0,50 5,57 3,85 0,18 4,03 3,36 1,84 1,22 1,17 0,85 0,17 1,02 0,87 0,73 0,58 100,00

146.756 66.997 27.828 41.534 4.792 287.907 65.413 53.464 118.877 69.081 25.326 94.407 77.999 68.321 12.994 41 81.356 52.715 7.633 5.873 1.737 520 68.478 54.695 12.406 67.101 36.789 30.176 66.965 56.258 6.662 62.920 42.686 1.518 44.204 31.351 19.224 12.844 10.221 7.370 1.703 9.073 10.722 7.303 13.694 1.084.646

13,53 6,18 2,57 3,83 0,44 26,54 6,03 4,93 10,96 6,37 2,33 8,70 7,19 6,30 1,20 0,00 7,50 4,86 0,70 0,54 0,16 0,05 6,31 5,04 1,14 6,19 3,39 2,78 6,17 5,19 0,61 5,80 3,94 0,14 4,08 2,89 1,77 1,18 0,94 0,68 0,16 0,84 0,99 0,67 1,26 100,00

-0,51 0,71 6,05 22,26 25,17 4,12 6,12 4,00 5,17 9,02 33,74 15,66 8,71 7,39 -73,66 43,90 -5,54 2,95 -18,45 -7,70 51,93 83,08 1,50 3,03 -10,66 0,50 -4,06 4,31 -0,29 1,88 -14,86 0,10 1,91 37,35 3,12 21,14 8,41 6,98 29,16 30,18 11,98 26,76 -8,19 12,62 -51,84 4,17

Note: * stime ACEA. Dati al 16/05/2014

LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

4 m. ’14

Diff.%

AUSTRIA 1 VW Golf 2 VW Polo 3 Skoda Octavia 4 VW Tiguan 5 Hyundai i20 6 Audi A3 7 Renault Scénic 8 Seat Ibiza 9 Ford Focus 10 Renault Clio

5.933 8,35 3.454 2,86 3.193 26,76 2.574 -13,71 2.209 12,13 1.951 23,25 1.825 24,07 1.805 -7,77 1.779 33,16 1.750 5,23

BELGIO 1 VW Golf 2 BMW Serie 3 3 Renault Scénic 4 Renault Clio 5 VW Polo

6.349 3,95 4.717 -8,37 4.604 -5,15 4.412 -15,88 4,68 4.114

Marca e modello

6 7 8 9 10

4 m. ’14

Audi A3 Nissan Qashqai Hyundai ix35 Fiat 500 Peugeot 208

CIPRO 1 Toyota Yaris 2 Honda CR-V 3 Nissan Qashqai 4 Ford Fiesta 5 Kia Rio 6 Volvo XC60 7 Kia Sportage 8 Nissan Juke 9 VW Golf 10 Range R. Evoque

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

Diff.%

Marca e modello

3.817 3.770 3.666 3.484 3.398

54,97 -0,92 25,89 0,49 -8,58

139 104 101 99 93 89 84 82 76 73

7,75 258,62 -15,83 -29,29 75,47 709,09 -4,55 36,67 85,37 217,39

DANIMARCA 1 VW up! 2 Peugeot 107 3 Peugeot 208 4 Ford Fiesta 5 Toyota Aygo 6 Citroën C1 7 Skoda Octavia 8 VW Golf 9 Renault Clio 10 Ford Ka ESTONIA 1 Honda CR-V 2 Skoda Octavia 3 Toyota Rav4 4 Nissan Qashqai 5 Toyota Auris

4 m. ’14

Diff.%

3.977 -23,22 2.601 132,02 2.292 10,19 2.280 30,06 2.200 23,94 1.925 49,57 1.676 227,34 1.602 27,34 1.525 25,51 1.476 10,07

322 -11,29 282 104,35 252 86,67 217 -8,82 208 23,81

Marca e modello

6 7 8 9 10

4 m. ’14

Toyota Avensis VW Golf Toyota Landcruiser Subaru Forester Toyota Corolla

FINLANDIA 1 Skoda Octavia 2 VW Golf 3 Nissan Qashqai 4 Toyota Auris 5 Audi A3 6 Toyota Yaris 7 Toyota Avensis 8 Ford Focus 9 BMW Serie 3 10 Volvo V70

Diff.%

168 -30,00 154 -27,36 150 29,31 148 46,53 144 380,00

2.429 141,93 2.344 30,29 1.690 0,24 1.201 15,70 1.026 135,86 983 0,00 909 -36,43 897 -9,76 893 8,77 868 17,30

53


MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Citroën C3 4 Renault Captur 5 Peugeot 2008 6 Peugeot 308 7 Dacia Sandero 8 Renault Mégane 9 Citroën C4 P. 10 Dacia Duster GERMANIA 1 VW Golf 2 VW Tiguan 3 VW Polo 4 Audi A3 5 VW Passat 6 Mercedes Cl. C 7 BMW Serie 3 8 VW Touran 9 Skoda Octavia 10 Ford Focus

4 m. ’14

Diff.%

Marca e modello

4 m. ’14

39.572 -12,74 30.100 -10,26 20.892 42,21 20.534 535,53 18.735 – 18.685 68,65 17.515 41,33 17.007 -2,19 16.484 58,50 15.246 46,64

ISLANDA 1 Skoda Octavia 2 VW Golf 3 Chevrolet Spark 4 Toyota Rav4 5 Nissan Qashqai 6 VW Polo 7 Chevrolet Captiva 8 Toyota Yaris 9 Toyota Auris 10 Suzuki Swift

125 91 82 78 77 71 70 69 66 61

70.250 19,97 23.323 16,75 22.494 -4,12 21.491 26,31 21.089 -1,90 19.775 20,15 19.473 -15,24 18.408 21,16 17.633 17,75 16.963 12,61

LETTONIA 1 Toyota Rav4 2 Peugeot 3008 3 Skoda Yeti 4 Nissan Qashqai 5 VW Golf 6 Skoda Octavia 7 Renault Scénic 7 VW Passat 9 Kia Cee’d 10 Toyota Auris

Diff.%

Marca e modello

11,00 67,49 -1,74 -33,18 361,34 8,36 – -10,94 854,57 66,52

SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 VW Polo 4 Skoda Octavia 5 Renault Captur 6 Peugeot 208 7 Opel Corsa 8 Skoda Rapid 9 Renault Scénic 10 Nissan Juke

1.090 -13,90 969 7,31 691 22,30 667 78,82 549 – 475 35,71 454 45,05 438 329,41 385 4,90 378 85,29

POLONIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 3 Toyota Auris 4 Opel Corsa 5 Ford Focus 6 Toyota Yaris 7 VW Golf 8 Skoda Rapid 9 Opel Astra 10 Dacia Duster

4.118 16,33 3.253 -21,08 3.032 30,86 2.855 64,46 2.742 -3,69 2.581 0,66 2.516 0,60 2.490 85,54 2.429 44,07 2.086 25,29

SPAGNA 1 Seat Ibiza 2 Seat Leon 3 Opel Corsa 4 VW Golf 5 VW Polo 6 Dacia Sandero 7 Peugeot 208 8 Nissan Qashqai 9 Ford Focus 10 Opel Astra

10.397 19,48 9.548 21,83 8.794 22,72 8.475 32,61 7.524 -8,74 6.644 72,57 5.976 -9,86 5.824 -26,35 5.590 49,63 5.550 -3,88

PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Renault Mégane 4 VW Golf 5 Opel Corsa 6 VW Polo 7 BMW Serie 1 8 Mercedes Cl. A 9 BMW Serie 3 10 Nissan Qashqai

2.338 43,52 1.974 33,02 1.708 33,65 1.533 72,05 1.378 26,54 1.360 -15,16 1.346 69,95 1.235 64,89 1.201 45,40 1.020 16,97

SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Golf 3 VW Passat 4 Volvo XC60 5 Volvo V60 6 Volvo V40 7 BMW Serie 3 8 Kia Cee’d 9 VW Polo 10 Toyota Auris

7.174 21,10 4.658 70,12 4.267 -7,38 3.704 61,68 3.199 -19,94 3.006 -0,03 2.184 32,12 2.115 14,51 2.079 185,19 1.995 62,72

REPUBBLICA CECA 6.989 24,67 1 Skoda Octavia 2 Skoda Rapid 4.068 103,71 3 Skoda Fabia 2.766 -16,81 4 VW Golf 2.199 26,31 5 Hyundai i30 2.012 44,13 6 Skoda Superb 1.454 23,22 7 Hyundai ix20 1.411 13,70 1.386 54,17 8 Ford Fiesta 9 Skoda Roomster 1.208 25,96 1.136 11,81 10 Skoda Yeti

SVIZZERA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 VW Tiguan 4 BMW Serie 3 5 Audi A3 6 VW Polo 7 Seat Leon 8 Peugeot 208 9 Nissan Qashqai 10 Mercedes Cl. A

6,77 3.832 3.446 9,29 1.557 7,83 1.432 -6,89 1.401 32,05 1.399 -14,95 1.230 69,42 1.169 -22,17 1.156 -8,25 1.111 -9,31

SLOVACCHIA 1 Skoda Octavia 2 VW Golf 3 Skoda Rapid 4 Skoda Fabia 5 Kia Cee’d 6 Hyundai i30 7 Suzuki SX4 8 Opel Astra 9 Hyundai ix35 10 Hyundai i20

UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Ford Focus 3 Opel Astra 4 Suzuki Swift 5 VW Golf 6 Dacia Duster 7 Opel Corsa 8 Suzuki SX4 9 Ford Mondeo 10 Skoda Rapid

1.474 64,51 791 18,06 688 -14,75 657 13,47 649 57,14 605 7,08 500 93,05 444 -2,63 425 83,98 410 157,86

191 132,93 174 9,43 140 268,42 139 54,44 133 -8,28 130 293,94 110 – 110 11,11 87 61,11 81 2,53

16,74 1,63 -9,32 16,44 -1,95 11,03 -9,11 53,19 15,28 9,69

LITUANIA 1 Fiat 500 2 Nissan Qashqai 3 Fiat Punto 4 Skoda Octavia 5 VW Golf 6 Toyota Rav4 7 Toyota Avensis 7 VW Passat 9 Skoda Yeti 10 VW Jetta

465 219 210 205 168 117 109 109 103 88

GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Nissan Micra 5 Ford Fiesta 6 Hyundai i20 7 Citroën C3 8 VW Golf 9 Toyota Auris 10 Nissan Note

1.340 1.316 989 938 839 751 613 594 567 553

-2,26 19,85 31,87 75,98 96,03 2,88 -3,16 8,79 43,91 –

LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 Audi A3 3 BMW Serie 3 4 Renault Scénic 5 Renault Clio 6 VW Polo 7 Fiat 500 8 BMW Serie 1 9 Ford Fiesta 9 Renault Mégane

827 12,98 581 53,30 458 -12,26 440 -1,79 415 25,00 382 12,35 312 16,42 298 -23,00 287 20,59 287 -9,46

IRLANDA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Ford Focus 4 Skoda Octavia 5 Ford Fiesta 6 Toyota Corolla 7 Hyundai ix35 8 VW Passat 9 Kia Sportage 10 Toyota Yaris

2.855 22,53 2.372 10,53 2.290 32,75 1.839 54,15 1.817 27,96 1.801 200,17 1.742 70,78 1.426 14,91 1.297 37,98 1.282 12,75

54

4 m. ’14

6.459 5.095 4.290 4.225 3.640 3.563 3.554 3.476 3.131 2.934

-28,16 15,19 20,59 77,27 97,44 61,36 -18,60 -28,13 60,98 258,82

GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 49.490 2 Ford Focus 31.531 3 Vauxhall Corsa 27.788 4 VW Golf 24.462 5 Vauxhall Astra 21.027 6 VW Polo 17.080 7 Nissan Qashqai 16.690 8 Audi A3 15.337 9 Fiat 500 15.116 10 BMW Serie 3 13.523

NORVEGIA 1 VW Golf 2 Tesla Model S 3 Nissan Leaf 4 Toyota Auris 5 Skoda Octavia 6 VW up! 7 Toyota Rav4 8 Mazda CX-5 9 Toyota Yaris 10 Nissan Qashqai

Diff.%

Marca e modello

PAESI BASSI 1 VW Golf 2 Renault Clio 3 Kia Picanto 4 VW up! 5 Skoda Octavia 6 Ford Fiesta 7 Renault Captur 8 Peugeot 208 9 Mitsubishi Outl. 10 Suzuki Alto

97,87 11,17 854,55 210,61 -11,58 105,26 5,83 3,81 15,73 -4,35

2.336 -13,13 2.227 – 2.011 54,22 1.906 35,18 1.385 65,08 1.275 169,56 1.267 70,30 1.238 -27,98 1.237 -6,43 1.128 13,14

1.295 1.274 1.245 1.137 946 773 523 385 359 331

9,84 109,54 53,33 -18,20 80,19 25,90 -20,88 -15,75 20,07 21,69

4 m. ’14

Diff.%

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

4 m. ’14

4 m. ’13

Giulietta 14.685 16.732 MiTo 6.349 6.433 4C 373 0 Altri 26 203 Totale Alfa Romeo 21.433 23.368 B3 99 16 D3 62 18 Altri 88 60 Totale Alpina 249 94 V8 279 266 Vanquish 137 169 DB9 101 104 Altri 83 159 Totale Aston Martin 600 698 A3 68.673 49.821 A4 42.025 46.765 A1 34.773 33.184 A6 27.367 27.978 Q3 27.130 25.090 Q5 18.968 20.453 A5 17.423 18.935 TT 5.487 4.191 Q7 3.772 3.788 A7 2.919 3.393 A8 2.561 2.075 R8 355 518 Altri 28 7 Totale Audi 251.481 236.198 Continental GT 601 627 Flying Spur 256 0 Mulsanne 65 60 Altri 11 51 Totale Bentley 933 738 Serie 3 61.626 65.236 Serie 1 45.986 50.841 Serie 5 36.239 38.292 X1 22.535 20.999 X3 15.827 20.177 Serie 4 14.698 0 X5 12.125 5.698 I3 3.250 51 Serie 2 3.071 0 Serie 6 2.911 3.184 Z4 2.000 2.003 X6 1.873 3.290 Serie 7 1.852 2.286 I8 19 0 Altri 227 153 Totale BMW 224.239 212.210 Bolloré Bluecar 344 209 Bugatti Veyron 3 1 CTS 55 37 Altri 87 102 Totale Cadillac 142 139 Caterham Super 7 29 26 Spark 8.122 12.207 Trax 7.321 73 Cruze 5.565 12.252 Aveo 2.489 10.202 Captiva 2.488 4.507 Orlando 2.340 4.955 Altri 839 1.339

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

Diff. % Apr. ’14 Apr. ’13

Diff. %

Marca e modello

4 m. ’14

4 m. ’13

-12,23 -1,31 – -87,19 -8,28 518,75 244,44 46,67 164,89 4,89 -18,93 -2,88 -47,80 -14,04 37,84 -10,14 4,79 -2,18 8,13 -7,26 -7,99 30,92 -0,42 -13,97 23,42 -31,47 300,00 6,47 -4,15 – 8,33 -78,43 26,42 -5,53 -9,55 -5,36 7,31 -21,56 – 112,79 – – -8,57 -0,15 -43,07 -18,99 – 48,37 5,67 64,59 200,00 48,65 -14,71 2,16 11,54 -33,46 – -54,58 -75,60 -44,80 -52,77 -37,34

-13,13 -3,73 – -86,96 -8,52 414,29 775,00 -16,67 196,55 -42,22 9,09 -26,47 -66,67 -36,63 12,01 -8,30 -4,74 0,43 1,24 2,43 -6,32 25,19 -20,61 -20,24 40,46 -32,50 500,00 0,85 -20,22 – -7,69 -66,67 4,52 -15,85 -10,93 -9,67 -0,96 -26,81 – 173,50 – – 0,64 23,36 -49,73 -17,88 – -12,31 3,29 35,29 – 7,14 -32,00 -17,95 62,50 -80,63 – -79,29 -85,65 -83,10 -80,52 -57,42

Totale Chevrolet Ypsilon Voyager Altri Totale Chrysler C3 C4 Picasso C4 C3 Picasso DS3 C1 Berlingo DS4 C5 DS5 C4 Aircross C-Elysee Jumpy Nemo C8 Jumper C-Zero C4 Cactus Altri Totale Citroën Corvette Tutti Sandero Duster Logan Lodgy Dokker Totale Dacia Durango Altri Totale Dodge Citycross Altri Totale DR Motor 458 F12 California FF LaFerrari 599 Altri Totale Ferrari 500 Panda 500L Punto Ducato Freemont Fiorino Doblò Bravo Sedici Scudo Altri Totale Fiat Fiesta Focus C-Max

29.164 521 219 84 824 48.534 42.970 25.906 20.315 20.310 17.988 13.044 7.661 6.670 4.473 3.873 2.471 1.350 1.015 725 688 235 161 64 218.453 79 50.604 40.968 15.122 7.280 5.822 119.796 111 89 200 58 38 96 590 183 83 79 23 3 18 979 62.875 54.150 35.889 32.345 9.758 5.839 4.128 2.147 1.353 1.137 637 197 210.455 113.225 80.606 30.251

45.535 647 164 130 941 34.803 25.024 29.987 21.289 23.421 21.452 13.706 10.292 9.967 7.645 5.186 2.282 1.178 1.102 1.024 672 376 0 144 209.550 59 32.146 30.820 3.373 13.758 5.055 85.152 116 101 217 0 217 217 516 295 139 83 0 4 13 1.050 54.614 58.989 22.819 38.790 8.851 7.824 4.872 2.624 3.124 2.207 526 332 205.572 100.628 79.469 33.054

3.717 1.473 160 6 5.356 36 35 15 86 52 36 25 15 128 18.788 11.121 8.667 7.711 6.683 5.556 4.983 1.511 809 678 670 81 6 67.264 146 49 12 1 208 14.426 11.519 8.723 5.156 3.899 4.546 3.293 921 1.124 788 639 368 450 11 57 55.920 69 1 15 17 32 13 626 762 720 415 208 271 195

4.279 1.530 0 46 5.855 7 4 18 29 90 33 34 45 202 16.773 12.128 9.098 7.678 6.601 5.424 5.319 1.207 1.019 850 477 120 1 66.695 183 0 13 3 199 17.143 12.932 9.657 5.206 5.327 0 1.204 23 0 783 518 732 548 0 65 54.138 51 0 14 25 39 8 3.231 39 3.476 2.891 1.231 1.391 458

Diff. % Apr. ’14 Apr. ’13

Diff. %

-35,95 -19,47 33,54 -35,38 -12,43 39,45 71,72 -13,61 -4,58 -13,28 -16,15 -4,83 -25,56 -33,08 -41,49 -25,32 8,28 14,60 -7,89 -29,20 2,38 -37,50 – -55,56 4,25 33,90 57,42 32,93 348,32 -47,09 15,17 40,68 -4,31 -11,88 -7,83 – -82,49 -55,76 14,34 -37,97 -40,29 -4,82 – -25,00 38,46 -6,76 15,13 -8,20 57,28 -16,62 10,25 -25,37 -15,27 -18,18 -56,69 -48,48 21,10 -40,66 2,38 12,52 1,43 -8,48

-74,86 11,24 60,00 -41,46 8,48 64,11 65,87 -8,91 -23,45 -25,06 -15,38 -10,01 -29,24 -24,23 -34,14 -22,87 50,19 -12,14 -40,65 -9,80 19,50 262,50 – -39,29 3,97 95,45 32,29 42,83 312,80 -36,48 -8,48 33,93 25,93 0,00 12,73 – -93,10 -63,79 18,82 -29,91 -66,67 4,35 – 0,00 0,00 -5,37 6,14 -6,90 97,09 -30,67 24,82 -22,60 2,91 -15,34 -52,77 -55,76 1,13 -20,00 2,88 21,65 8,32 4,10

3.197 99 56 24 179 12.477 10.999 6.294 4.865 5.268 4.550 3.219 1.873 1.904 1.248 914 790 340 165 221 288 58 75 17 55.565 43 12.619 11.668 3.806 2.121 1.706 31.920 34 28 62 17 4 21 202 75 16 24 12 2 4 335 15.828 12.690 9.699 6.888 4.707 1.497 1.133 574 247 269 179 60 53.771 28.246 20.047 8.463

12.717 89 35 41 165 7.603 6.631 6.910 6.355 7.030 5.377 3.577 2.647 2.513 1.895 1.185 526 387 278 245 241 16 0 28 53.444 22 9.539 8.169 922 3.339 1.864 23.833 27 28 55 0 58 58 170 107 48 23 0 2 4 354 14.913 13.631 4.921 9.935 3.771 1.934 1.101 678 523 608 177 75 52.267 23.219 18.508 8.130

55


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

4 m. ’14

4 m. ’13

Kuga B-Max Ka Mondeo S-Max Galaxy Transit Custom Transit Transit Connect Ecosport Ranger Mustang Altri Totale Ford Voleex C20R Altri Totale Great Wall CR-V Jazz Civic Accord Insight Altri Totale Honda ix35 i30 i10 i20 ix20 i40 Santa Fe H-1 Elantra Veloster Altri Totale Hyundai Q50 FX QX70 Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF F-Type XJ XK Serie Altri Totale Jaguar Grand Cherokee Compass Wrangler Cherokee Altri Totale Jeep Sportage Cee’d Rio Picanto Venga Carens

25.927 21.736 19.641 17.797 11.708 7.192 4.151 2.164 1.614 446 306 186 135 337.085 125 36 161 18.704 14.702 14.264 1.355 273 161 49.459 30.953 28.459 28.175 26.511 13.017 9.471 4.003 333 291 253 78 141.544 652 194 102 102 1.050 173 162 13 175 7.803 1.413 773 660 25 10.674 4.725 2.558 1.624 660 9 9.576 31.972 26.201 20.200 19.511 9.210 8.704

18.690 25.892 18.840 13.190 7.132 3.899 1.872 3.823 16 0 213 209 73 307.000 40 9 49 17.943 15.901 17.355 1.824 541 346 53.910 30.097 33.873 21.568 26.740 14.409 11.347 4.448 432 511 1.413 226 145.064 0 524 0 251 775 161 200 15 215 8.189 370 897 504 15 9.975 3.157 2.402 2.024 152 11 7.746 31.757 31.970 21.326 17.836 11.430 1.292

56

Diff. % Apr. ’14 Apr. ’13

Diff. %

Marca e modello

38,72 6.909 -16,05 4.997 4,25 4.603 34,93 4.250 64,16 2.958 84,46 2.202 121,74 1.209 -43,40 613 – 572 – 337 43,66 61 -11,00 58 84,93 56 9,80 85.581 212,50 35 300,00 10 228,57 45 4,24 3.907 -7,54 2.663 -17,81 3.094 -25,71 297 -49,54 48 -53,47 24 -8,26 10.033 2,84 7.616 -15,98 7.425 30,63 6.707 -0,86 6.263 -9,66 3.260 -16,53 1.964 -10,00 1.235 -22,92 81 -43,05 83 -82,09 61 -65,49 19 -2,43 34.714 – 212 -62,98 50 – 34 -59,36 23 35,48 319 7,45 35 -19,00 65 -13,33 2 -18,60 67 -4,71 1.424 281,89 462 -13,82 147 30,95 133 66,67 5 7,01 2.171 49,67 1.157 6,49 552 -19,76 405 334,21 487 -18,18 0 23,63 2.601 0,68 8.054 -18,05 6.750 -5,28 4.602 9,39 4.037 -19,42 2.343 573,68 2.453

26,79 -31,00 8,18 -24,00 -8,31 16,32 98,85 -48,05 – – 52,50 -14,71 143,48 7,73 218,18 233,33 221,43 -3,67 -14,10 -18,56 -29,95 -48,94 -36,84 -12,84 1,64 -11,39 31,48 -8,05 -14,01 -30,89 0,73 -28,32 -43,54 -82,47 -69,35 -4,40 – -75,37 – -75,53 7,41 2,94 14,04 100,00 15,52 -6,50 68,00 -26,87 8,13 0,00 2,07 91,56 -7,23 -10,00 – – 53,72 -4,39 -17,65 -5,11 -0,17 -22,06 120,40

Sorento 2.963 2.716 Soul 2.347 1.234 Optima 1.064 1.411 Altri 8 29 Totale Kia 122.180 121.001 Niva 447 499 Altri 24 31 Totale Lada 471 530 Aventador 94 99 Gallardo 45 68 Huracan 4 0 Altri 3 3 Totale Lamborghini 146 170 Ypsilon 22.640 19.599 Delta 1.630 3.272 Voyager 1.172 1.153 Thema 161 837 Flavia 56 188 Altri 10 976 Totale Lancia 25.669 26.025 Range Rover Evoque 19.147 19.139 Range Rover Sport 10.131 4.693 Freelander 6.820 9.443 Range Rover 4.590 5.300 Discovery 4.378 4.340 Defender 573 311 Altri 16 8 Totale Land Rover 45.655 43.234 IS 3.839 257 CT 2.959 3.813 RX 1.761 2.007 GS 844 809 Altri 72 165 Totale Lexus 9.475 7.051 Exige 78 46 Elise 44 59 Altri 29 43 Totale Lotus 151 148 XUV500 76 89 Altri 34 23 Totale Mahindra 110 112 Ghibli 1.474 0 Quattroporte 284 78 Granturismo 135 203 Grancabrio 88 96 Altri 20 3 Totale Maserati 2.001 380 CX-5 20.706 15.424 Mazda3 16.048 8.224 Mazda6 12.244 10.197 Mazda2 8.747 9.480 Mazda5 2.386 3.567 MX-5 1.966 2.027 Altri 9 595 Totale Mazda 62.106 49.514 12C 43 59 Altri 24 3 Totale McLaren 67 62 Classe C 42.597 40.990 Classe A 41.570 48.290 Classe E 35.459 30.208 Classe B 29.918 36.724 CLA 12.590 4.162

5.449 7.242 4.255 5.592 3.226 1.893 608 1.180 4 0 40 68 23 79.437 11 3 14 4.056 3.100 3.799 424 94 38 11.511 7.493 8.379 5.101 6.811 3.791 2.842 1.226 113 147 348 62 36.313 0 203 0 94 297 34 57 1 58 1.523 275 201 123 5 2.127 604 595 450 43 0 1.692 8.424 8.197 4.850 4.044 3.006 1.113

4 m. ’14

4 m. ’13

Diff. % Apr. ’14 Apr. ’13

9,09 90,19 -24,59 -72,41 0,97 -10,42 -22,58 -11,13 -5,05 -33,82 – 0,00 -14,12 15,52 -50,18 1,65 -80,76 -70,21 -98,98 -1,37 0,04 115,87 -27,78 -13,40 0,88 84,24 100,00 5,60 – -22,40 -12,26 4,33 -56,36 34,38 69,57 -25,42 -32,56 2,03 -14,61 47,83 -1,79 – 264,10 -33,50 -8,33 566,67 426,58 34,25 95,14 20,07 -7,73 -33,11 -3,01 -98,49 25,43 -27,12 700,00 8,06 3,92 -13,92 17,38 -18,53 202,50

666 1.275 253 1 30.434 109 4 113 28 14 4 0 46 5.357 339 305 14 17 2 6.034 4.550 2.233 1.164 982 1.085 182 4 10.200 959 643 381 225 14 2.222 23 11 7 41 30 7 37 396 70 46 35 5 552 4.246 2.792 2.436 1.518 526 613 2 12.133 7 16 23 10.471 10.194 9.633 8.253 3.194

Diff. %

732 -9,02 305 318,03 249 1,61 10 -90,00 30.930 -1,60 115 -5,22 6 -33,33 121 -6,61 39 -28,21 32 -56,25 0 – 1 -100,00 72 -36,11 6.095 -12,11 848 -60,02 269 13,38 108 -87,04 31 -45,16 112 -98,21 7.463 -19,15 4.349 4,62 789 183,02 1.384 -15,90 1.218 -19,38 689 57,47 86 111,63 0 – 8.515 19,79 49 – 778 -17,35 498 -23,49 163 38,04 47 -70,21 1.535 44,76 20 15,00 17 -35,29 12 -41,67 49 -16,33 12 150,00 5 40,00 17 117,65 0 – 45 55,56 57 -19,30 29 20,69 1 400,00 132 318,18 3.125 35,87 1.642 70,04 2.485 -1,97 1.603 -5,30 647 -18,70 483 26,92 86 -97,67 10.071 20,47 17 -58,82 2 700,00 19 21,05 10.087 3,81 12.089 -15,68 9.279 3,82 9.673 -14,68 3.026 5,55

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

4 m. ’14

4 m. ’13

Vito GLA GLK Classe M Classe S SLK CLS Sprinter Citan GL SL Classe G Classe V SLS AMG Altri Totale Mercedes MG3 MG6 Altri Totale MG Mia Electric Mia Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Space Star Lancer Pajero i L200 Colt Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Altri Totale Morgan Qashqai Juke Note Micra Leaf NV200 X-Trail Pathfinder Primastar 370Z GT-R Navara Murano Altri Totale Nissan Corsa Astra Mokka Insignia Meriva Zafira Adam Agila Vivaro

8.023 7.955 7.790 7.331 5.872 4.581 3.662 1.947 1.467 1.399 1.082 816 243 238 261 214.801 578 189 11 778 22 22.316 18.896 2.811 44.023 11.008 9.169 5.679 1.102 1.201 231 221 137 35 28.783 60 47 47 154 73.263 34.994 25.247 23.227 5.024 2.148 2.028 595 430 269 201 194 192 225 168.037 56.717 39.238 28.935 22.160 17.257 17.088 13.270 3.034 2.461

6.605 0 10.281 9.890 1.963 5.240 5.444 1.697 1.130 1.626 1.323 914 5 221 1.046 207.759 0 94 3 97 95 29.701 17.534 1.542 48.777 8.344 6.894 3.914 852 1.094 373 182 4.507 7 26.167 58 58 73 189 77.738 38.499 10.745 15.142 2.757 2.014 1.886 588 283 265 201 191 452 2.113 152.874 52.251 45.808 20.262 15.535 16.645 17.306 9.330 3.631 1.715

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

Diff. % Apr. ’14 Apr. ’13

Diff. %

Marca e modello

4 m. ’14

21,47 – -24,23 -25,87 199,13 -12,58 -32,73 14,73 29,82 -13,96 -18,22 -10,72 – 7,69 -75,05 3,39 – 101,06 266,67 702,06 -76,84 -24,86 7,77 82,30 -9,75 31,93 33,00 45,09 29,34 9,78 -38,07 21,43 -96,96 400,00 10,00 3,45 -18,97 -35,62 -18,52 -5,76 -9,10 134,97 53,39 82,23 6,65 7,53 1,19 51,94 1,51 0,00 1,57 -57,52 -89,35 9,92 8,55 -14,34 42,80 42,65 3,68 -1,26 42,23 -16,44 43,50

24,18 – -20,87 -22,31 206,14 -21,01 -38,15 15,57 21,92 -17,73 -33,57 -27,05 – -13,16 -71,52 1,51 – 300,00 200,00 – -81,25 -27,00 17,59 17,32 -10,67 37,77 126,69 -23,18 6,22 9,40 -61,24 471,43 -97,40 100,00 17,42 -52,17 -53,33 -42,42 -48,84 22,03 -12,77 166,84 51,96 24,53 0,47 -7,52 -8,76 0,94 9,38 -7,27 -15,38 -76,47 -85,96 21,21 18,89 -7,82 12,46 53,41 15,36 2,17 7,33 -19,41 37,47

Cascada Antara Combo Movano Ampera Altri Totale Opel 208 2008 308 3008 107 508 5008 207 Partner RCZ Expert 301 Bipper 4008 807 Boxer iON Altri Totale Peugeot Cayenne 911 Panamera Macan Boxster Cayman Altri Totale Porsche Clio Captur Mégane Scénic Twingo Kangoo Laguna Trafic Koleos Espace Zoe Fluence Master Latitude Altri Totale Renault Wraith Ghost Phantom Altri Totale Rolls-Royce 9-3 Altri Totale Saab Leon Ibiza Mii Alhambra Altea

2.373 898 2.060 2.263 578 918 158 101 138 740 49 1.315 205.516 188.718 81.697 90.656 48.264 1.080 45.404 31.365 29.124 30.743 17.437 21.246 15.592 22.380 13.216 15.613 9.300 19.041 8.803 9.983 2.340 2.897 1.447 1.351 1.061 1.343 886 1.297 877 1.830 695 937 206 275 152 164 133 2.367 276.634 254.568 4.936 5.935 4.919 4.671 2.231 1.699 2.078 2 1.851 2.336 1.039 772 23 2 17.077 15.417 100.044 100.781 54.419 4.307 43.734 53.772 36.984 38.231 24.951 30.177 8.591 7.547 7.198 7.213 3.395 2.831 2.976 3.188 2.886 3.020 1.842 2.481 1.745 2.148 553 517 184 243 86 5.113 289.588 261.569 122 0 64 118 45 53 12 3 243 174 78 19 2 24 80 43 41.891 26.511 39.616 39.041 7.805 10.049 6.961 6.004 6.072 7.870

2.126 3.888 2.062 1.912 1.696 1.192 895 490 317 413 285 178 73 66 43 57.381 169 52 3 224 3 5.708 4.687 630 11.025 2.838 3.652 1.296 256 291 50 80 32 6 8.501 11 14 19 44 19.529 7.453 5.110 3.448 1.188 427 369 125 107 70 51 44 32 40 37.993 16.035 10.698 6.542 5.819 4.710 4.527 3.882 714 664

1.712 0 2.606 2.461 554 1.509 1.447 424 260 502 429 244 1 76 151 56.530 0 13 1 14 16 7.819 3.986 537 12.342 2.060 1.611 1.687 241 266 129 14 1.229 3 7.240 23 30 33 86 16.004 8.544 1.915 2.269 954 425 399 137 106 64 55 52 136 285 31.345 13.487 11.606 5.817 3.793 4.083 4.431 3.617 886 483

4 m. ’13

Diff. % Apr. ’14 Apr. ’13

164,25 -8,97 -37,04 56,44 -81,35 -96,27 8,90 -9,88 – 44,76 -5,27 -17,93 -30,33 -15,35 -51,16 -11,82 -19,23 7,11 -21,00 -31,69 -52,08 -25,83 -25,09 -7,32 -94,38 8,67 -16,83 5,31 31,31 – -20,76 34,59 – 10,77 -0,73 – -18,67 -3,26 -17,32 13,83 -0,21 19,92 -6,65 -4,44 -25,76 -18,76 6,96 -24,28 -98,32 10,71 – -45,76 -15,09 300,00 39,66 310,53 -91,67 86,05 58,01 1,47 -22,33 15,94 -22,85

832 418 127 33 27 21 55.049 19.385 12.198 12.064 7.643 3.648 4.225 3.686 2.166 2.319 564 512 266 223 251 164 57 47 28 69.446 1.285 1.308 535 1.736 601 303 8 5.776 25.965 13.393 12.027 10.169 5.766 2.244 1.850 874 394 773 632 399 240 84 25 74.835 44 17 8 2 71 48 0 48 12.457 10.888 1.673 1.936 1.548

Diff. %

678 22,71 536 -22,01 252 -49,60 24 37,50 88 -69,32 169 -87,57 49.950 10,21 23.948 -19,05 853 – 7.817 54,33 7.929 -3,61 4.310 -15,36 5.267 -19,78 4.349 -15,24 5.172 -58,12 2.860 -18,92 749 -24,70 338 51,48 402 -33,83 302 -26,16 364 -31,04 237 -30,80 79 -27,85 14 235,71 366 -92,35 65.356 6,26 1.532 -16,12 1.620 -19,26 365 46,58 2 – 700 -14,14 288 5,21 0 – 4.507 28,16 25.906 0,23 2.997 346,88 14.029 -14,27 9.800 3,77 7.153 -19,39 2.291 -2,05 1.851 -0,05 902 -3,10 702 -43,87 858 -9,91 846 -25,30 541 -26,25 170 41,18 50 68,00 643 -96,11 68.739 8,87 0 – 42 -59,52 17 -52,94 2 0,00 61 16,39 9 433,33 4 -100,00 13 269,23 8.074 54,29 11.378 -4,31 2.444 -31,55 1.539 25,80 1.952 -20,70

57


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

4 m. ’14

4 m. ’13

Toledo Altri Totale Seat Octavia Fabia Rapid Yeti Superb Citigo Roomster Totale Skoda Smart Fortwo Korando Rexton Rodius Turismo Altri Totale SsangYong Forester XV Legacy Impreza BRZ Trezia Totale Subaru Swift SX4 S-Cross Alto SX4 Splash Jimny Grand Vitara Altri Totale Suzuki Indica Altri Totale Tata Model S Altri Totale Tesla Yaris Auris Aygo Rav4 Verso Avensis Corolla Prius Verso-S Landcruiser Prius+ iQ GT 86 Urban Cruiser Hilux Altri Totale Toyota Corsa Astra Zafira Mokka Insignia Adam

3.904 201 106.450 67.641 38.905 25.391 19.873 15.133 14.041 9.234 190.218 21.733 1.387 642 400 80 14 2.523 5.187 3.853 2.308 595 241 154 12.338 16.556 13.063 11.545 7.414 5.323 3.472 2.596 168 60.137 135 53 188 3.456 9 3.465 60.077 44.737 23.549 18.905 10.550 9.414 5.419 2.943 2.351 2.277 2.037 1.630 1.134 148 148 106 185.425 27.789 21.027 11.450 10.271 9.602 4.786

4.651 3.425 97.551 48.415 44.203 11.335 18.375 14.367 16.072 8.636 161.403 24.313 1.108 286 267 0 41 1.702 5.498 4.433 2.634 637 249 585 14.036 17.958 0 9.936 9.973 5.881 3.666 3.572 238 51.224 290 114 404 10 11 21 54.751 36.340 20.623 13.564 11.520 13.105 1.500 6.356 3.373 1.986 4.747 2.119 2.208 649 114 36 172.991 30.647 21.447 9.584 5.611 8.351 1.700

58

Diff. % Apr. ’14 Apr. ’13

Diff. %

Marca e modello

4 m. ’13

Diff. % Apr. ’14 Apr. ’13

Diff. %

-16,06 -94,13 9,12 39,71 -11,99 124,01 8,15 5,33 -12,64 6,92 17,85 -10,61 25,18 124,48 49,81 – -65,85 48,24 -5,66 -13,08 -12,38 -6,59 -3,21 -73,68 -12,10 -7,81 – 16,19 -25,66 -9,49 -5,29 -27,32 -29,41 17,40 -53,45 -53,51 -53,47 – -18,18 – 9,73 23,11 14,19 39,38 -8,42 -28,16 261,27 -53,70 -30,30 14,65 -57,09 -23,08 -48,64 -77,20 29,82 194,44 7,19 -9,33 -1,96 19,47 83,05 14,98 181,53

-41,93 -96,95 5,72 44,07 -12,66 128,89 25,55 -10,56 6,93 5,86 21,33 -15,15 15,09 44,66 53,85 – -44,44 29,71 -29,88 -7,77 -31,02 15,00 6,38 -85,98 -26,03 -15,04 – -10,92 -36,96 -10,17 -17,52 -27,89 0,00 6,32 -51,56 -42,11 -49,40 – 300,00 – 5,88 18,32 -0,74 3,60 -1,07 -15,30 267,87 -50,08 -33,29 8,33 -54,76 -8,97 -59,93 -80,15 25,00 107,69 2,54 -35,10 -16,09 14,46 147,39 5,51 84,18

Meriva 2.753 3.005 Agila 1.698 1.489 Antara 1.183 4.444 Vivaro 371 199 Cascada 259 286 Ampera 146 103 Altri 10 9 Totale Vauxhall 91.345 86.875 Golf 178.675 154.266 Polo 96.163 93.664 Tiguan 55.153 47.920 Passat 49.971 52.513 up! 44.781 44.891 Touran 34.263 31.410 Transporter 16.462 16.689 Caddy 14.256 14.100 Sharan 11.038 10.603 Beetle 9.346 12.242 Touareg 5.710 5.389 Golf Plus 5.594 19.603 CC 5.326 6.834 Scirocco 3.267 4.081 Jetta 3.024 4.781 Eos 1.224 1.561 Phaeton 610 717 Crafter 552 407 Golf Sportsvan 292 0 Altri 267 277 Totale Volkswagen 535.974 521.948 V40 22.951 24.769 XC60 19.555 14.141 V70 14.616 12.533 V60 14.066 12.964 S60 4.058 3.909 XC90 2.871 2.349 S80 1.079 1.129 Altri 213 2.732 Totale Volvo 79.409 74.526 Altri 2.179 2.586 Totale 4.434.547 4.161.123

-8,39 707 594 14,04 331 322 -73,38 270 584 86,43 114 72 -9,44 61 249 41,75 28 20 11,11 3 8 5,15 17.052 17.647 15,82 49.125 42.635 2,67 23.137 25.143 15,09 15.233 13.126 -4,84 13.628 13.687 -0,25 11.859 13.266 9,08 9.214 8.568 -1,36 4.615 4.723 1,11 4.408 4.669 4,10 3.422 3.026 -23,66 3.455 3.855 5,96 1.607 1.374 -71,46 528 5.916 -22,07 1.608 1.768 -19,95 1.050 1.176 -36,75 627 1.472 -21,59 646 748 -14,92 216 223 35,63 109 109 – 95 0 -3,61 93 83 2,69 144.675 145.567 -7,34 5.821 6.168 38,29 5.297 3.718 16,62 4.134 3.545 8,50 3.447 3.517 3,81 1.008 1.108 22,22 677 579 -4,43 252 330 -92,20 34 605 6,55 20.670 19.570 -15,74 879 904 6,57 1.121.335 1.075.949

19,02 2,80 -53,77 58,33 -75,50 40,00 -62,50 -3,37 15,22 -7,98 16,05 -0,43 -10,61 7,54 -2,29 -5,59 13,09 -10,38 16,96 -91,08 -9,05 -10,71 -57,40 -13,64 -3,14 0,00 – 12,05 -0,61 -5,63 42,47 16,61 -1,99 -9,03 16,93 -23,64 -94,38 5,62 -2,77 4,22

799 30 29.331 17.187 10.152 6.727 5.832 3.522 3.763 2.439 49.622 5.680 328 149 140 11 5 633 1.199 1.044 556 184 100 46 3.129 3.880 3.353 1.631 1.883 1.299 758 649 51 13.504 31 11 42 387 4 391 14.143 10.232 4.837 4.696 3.157 2.485 1.328 656 553 507 451 406 220 27 35 27 43.760 3.949 3.562 2.375 2.746 1.742 1.164

1.376 982 27.745 11.930 11.624 2.939 4.645 3.938 3.519 2.304 40.899 6.694 285 103 91 0 9 488 1.710 1.132 806 160 94 328 4.230 4.567 0 1.831 2.987 1.446 919 900 51 12.701 64 19 83 5 1 6 13.358 8.648 4.873 4.533 3.191 2.934 361 1.314 829 468 997 446 549 136 28 13 42.678 6.085 4.245 2.075 1.110 1.651 632

4 m. ’14

Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)

IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS Segmento 4 mesi 2014 Quota % A - Utilitarie 397.665 8,97 B – Piccole 1.136.078 25,62 C1 – Compatte 730.469 16,47 C2 - Compatte superiori 388.308 8,76 4,08 180.764 D1 - Medie 207.413 4,68 D2 - Medie superiori E1 - Grandi 126.319 2,85 E2 - Lusso 12.941 0,29 MPV Mini 407.599 9,19 MPV Medi 35.240 0,79 MPV Grandi 69.751 1,57 SUV Piccoli 56.507 1,27 SUV Medi 481.333 10,85 0,01 616 SUV Grandi SUV Lusso 61.557 1,39 2,51 111.466 Sportive 0,69 30.522 Altri

4 mesi 2013 400.934 1.022.188 655.186 361.294 187.610 208.201 123.021 9.055 440.468 36.680 58.239 38.765 430.459 669 53.675 107.490 27.189

Quota % 9,64 24,57 15,75 8,68 4,51 5,00 2,96 0,22 10,59 0,88 1,40 0,93 10,34 0,02 1,29 2,58 0,65

Diff. % -0,82 11,14 11,49 7,48 -3,65 -0,38 2,68 42,92 -7,46 -3,93 19,77 45,77 11,82 -7,92 14,68 3,70 12,26

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


MERCATO ITALIA Allarme per il business del nuovo: anche quello “drogato” è in flessione

Dopo i cinque mesi di fila in terreno positivo (da dicembre 2013 ad aprile 2014) arriva un flessione per alcuni inattesa, per altri prevedibile. Sta di fatto che il -3,8% con il quale si è chiuso il bilancio ufficiale del mese di maggio ha riproposto la solita domanda: ma quando arriverà anche in Italia il vento di ripresa che soffia sul resto dell’Europa dell’automobile? Non è certo da oggi che noi stiamo dalla parte di chi dice che sino a quando il mercato italiano dell’auto non si libererà delle meschine furbate necessarie per fornire una falsa verità ufficiale ai media e al pubblico, di ripresa non sarà nemmeno il caso di parlarne. Analizzando con attenzione il mercato di maggio, per esempio, non solo si rileva la solita fuga in avanti del noleggio (27,1% di quota, un record assoluto per questo specifico canale di vendita) e l’ennesimo tracollo delle immatricolazioni ai privati (appena il 58,1% “fra le più basse della nostra storia” afferma l’Unrae nel suo comunicato), ma c’è da registrare un fenomeno negativo anche nel sempre florido mercato degli ultimi tre giorni, dove si annidano solitamente tutte le porcate che si fanno quando le vere vendite latitano. Gli ultimi tre giorni di mercato del mese di maggio hanno rappresentato “solo” il 28% dell’intero immatricolato del mese. Il rapporto è stato dunque di 37.184

GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA

targhe sul totale di 132.555 (l’immatricolato diffuso dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti indica in realtà 131.602 vetture immatricolate, mentre nel day by day si ritrovano anche alcune immatricolazioni riferite a veicoli appartenenti ad altre categorie). Comunque, non sono quelle 953 targhe di differenza a modificare il ragionamento. Dunque, la quota degli ultimi tre giorni di maggio è in assoluto la più bassa degli ultimi 40 mesi (dicembre 2010, 26,5%) e sta ad indicare l’inaridimento anche di quello che era considerato il serbatoio finale per sistemare le cose, per raggiungere le quote promesse alla Casa madre (nel caso di filiali di marche estere) o agli analisti finanziari, che poi dicono la loro agli investitori. A quale conclusione dobbiamo arrivare, dunque? A parte l’essere d’accordo con chi afferma che il risultato di un singolo mese non deve far storia, relegando quindi il segno meno di maggio ad un conteggio con quello degli altri mesi (cosa che allora diventa tendenza), a parere nostro si sta cominciando a verificare, ma è una semplice supposizione, qualche cambiamento nelle strategie delle direzioni vendite, che forse hanno percepito come poco utili e sicuramente molto dispendiose le azioni tendenti a modificare la realtà della domanda.

QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI MAGGIO Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Quota % al 28/05 Quota % al 31/05

Fiat Volkswagen Ford Renault Opel Peugeot Toyota Lancia Citroën Nissan Audi Mercedes Hyundai BMW Dacia Alfa Romeo Kia Mini Smart Land Rover

16,93 8,67 7,18 7,65 5,60 5,98 3,52 3,18 4,50 3,11 4,08 4,20 3,49 2,64 2,80 2,09 2,41 1,09 1,24 1,41

20,23 7,80 7,23 6,68 5,70 5,46 4,50 4,28 3,92 3,80 3,65 3,49 2,96 2,87 2,40 2,30 2,05 1,22 1,17 1,15

Marche

21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40

Quota % al 28/05 Quota % al 31/05

Volvo Seat Suzuki Skoda Jeep Chevrolet Mazda Porsche Mitsubishi Honda Abarth Subaru Lexus Maserati SsangYong Jaguar Isuzu Great Wall Mahindra DR

1,17 1,18 1,16 1,14 0,70 0,65 0,36 0,43 0,35 0,30 0,14 0,14 0,10 0,10 0,06 0,04 0,04 0,03 0,02 0,02

1,05 0,97 0,96 0,95 0,68 0,51 0,38 0,34 0,31 0,28 0,14 0,14 0,11 0,08 0,08 0,04 0,03 0,03 0,02 0,02

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie

EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata

5 mesi 2014

5 mesi 2013

Diff. %

Mag. 2014

Mag. 2013

Diff. %

118,01

122,09

-3,34

117,68

120,81

-2,59

Fonte: Elaborazioni Unrae al 31/05/2014

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

Marche

Maggio 2014

1

Gonow

2

1

50,00

2

McLaren

2

1

50,00

3

SsangYong

107

53

49,53

4

Lancia

5.668

2.636

46,51

5

Toyota

5.962

2.601

43,63

6

Nissan

5.037

2.073

41,16

7

Fiat

26.810

10.662

39,77

8

Lexus

149

54

36,24

9

Mini

1.614

574

35,56

10 Alfa Romeo

3.046

1.049

34,44

11 BMW

3.799

1.277

33,61

3

1

33,33

498

151

30,32

14 Opel

7.554

2.210

29,26

15 Ford

9.590

2.743

28,60 28,19

12 Aston Martin 13 Mazda

Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni

16 Abarth

188

132.555

53

37.184

28,05

17 Subaru

180

49

27,22

18 Jeep

895

226

25,25

19 Smart

1.547

365

23,59

20 Honda

371

83

22,37

9

2

22,22

7.233

1.526

21,10

10.341

2.072

20,04

Media mercato

21 Tata 22 Peugeot 23 Volkswagen 24 Volvo

1.386

272

19,62

25 Audi

4.833

945

19,55

26 Great Wall

38

7

18,42

27 Mitsubishi

405

72

17,78

28 Renault

8.857

1.561

17,62

29 Citroën

5.196

907

17,46

30 Dacia

3.182

511

16,06

31 Jaguar

50

8

16,00

32 Kia

2.717

423

15,57

33 Hyundai

3.918

587

14,98

43

6

13,95

1.261

171

13,56

112

15

13,39

4.626

616

13,32 13,10

34 Isuzu 35 Skoda 36 Maserati 37 Mercedes 38 Seat

1.290

169

39 Suzuki

1.274

165

12,95

40 Land Rover

1.528

181

11,85

41 Mahindra

26

3

11,54

42 Ferrari

20

2

10,00

43 Porsche

456

42

9,21

44 Chevrolet

675

57

8,44

45 Infiniti

16

1

6,25

46 DR

21

1

4,76

47 Lamborghini

7

0

0,00

48 Martinmotors

3

0

0,00

49 Lotus

2

0

0,00

50 Bentley

2

0

0,00

52 Rolls Royce

2

0

0,00

53 Tesla

1

0

0,00

Altre

3

0

0,00

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro

59


MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 31/05/2014 Marche

5 mesi 2014

Quota %

5 mesi 2013

Quota %

Diff. %

Mag. 2014

Quota %

Mag. 2013

Quota %

Diff. %

Fiat 134.100 Volkswagen 51.184 Ford 42.009 Renault 35.535 Opel 33.821 Peugeot 33.372 Toyota 27.818 27.253 CitroĂŤn Lancia/Chrysler 25.663 Audi 24.103 Nissan 22.325 Mercedes 21.185 BMW 19.492 Hyundai 18.543 Dacia 15.411 Kia 14.319 Alfa Romeo 13.894 Smart 8.474 Mini 7.899 Suzuki 7.251 Land Rover 6.543 Skoda 6.257 Volvo 6.095 Chevrolet 5.996 Seat 5.046 Jeep/Dodge 3.666 Mazda 2.393 Honda 2.052 Porsche 1.725 Mitsubishi 1.366 Subaru 1.133 Maserati 578 Lexus 573 SsangYong 493 Jaguar 425 Great Wall 176 DR 121 Ferrari 118 Infiniti 64 Mahindra 61 Tata 43 Isuzu 27 18 Aston Martin Lamborghini 14 Lada 3 Daihatsu 0 0 Saab Altre 82 Marche nazionali 178.159 450.560 Marche estere Totale mercato 628.719

21,33 8,14 6,68 5,65 5,38 5,31 4,42 4,33 4,08 3,83 3,55 3,37 3,10 2,95 2,45 2,28 2,21 1,35 1,26 1,15 1,04 1,00 0,97 0,95 0,80 0,58 0,38 0,33 0,27 0,22 0,18 0,09 0,09 0,08 0,07 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,34 71,66 100,00

134.303 50.311 41.482 29.015 32.612 28.852 23.952 28.600 27.431 21.731 22.350 20.350 19.101 18.221 11.601 14.396 15.234 9.260 7.687 6.445 6.323 4.985 5.889 11.056 4.860 2.721 2.109 2.092 1.135 1.168 1.559 79 400 512 463 52 251 117 45 101 153 0 30 41 13 290 5 122 180.179 429.326 609.505

22,03 8,25 6,81 4,76 5,35 4,73 3,93 4,69 4,50 3,57 3,67 3,34 3,13 2,99 1,90 2,36 2,50 1,52 1,26 1,06 1,04 0,82 0,97 1,81 0,80 0,45 0,35 0,34 0,19 0,19 0,26 0,01 0,07 0,08 0,08 0,01 0,04 0,02 0,01 0,02 0,03 0,00 0,00 0,01 0,00 0,05 0,00 0,02 29,56 70,44 100,00

-0,15 1,74 1,27 22,47 3,71 15,67 16,14 -4,71 -6,45 10,92 -0,11 4,10 2,05 1,77 32,84 -0,53 -8,80 -8,49 2,76 12,51 3,48 25,52 3,50 -45,77 3,83 34,73 13,47 -1,91 51,98 16,95 -27,33 631,65 43,25 -3,71 -8,21 238,46 -51,79 0,85 42,22 -39,60 -71,90 -40,00 -65,85 -76,92 -100,00 -100,00 -32,79 -1,12 4,95 3,15

27.111 10.344 9.475 8.844 7.508 6.932 5.923 5.167 5.668 4.832 4.938 4.661 3.799 3.908 3.114 2.712 3.046 1.547 1.613 1.274 1.367 1.189 1.360 674 1.288 895 498 370 456 352 180 112 149 104 50 34 20 19 16 12 7 8 3 1 0 0 0 22 36.872 94.730 131.602

20,60 7,86 7,20 6,72 5,71 5,27 4,50 3,93 4,31 3,67 3,75 3,54 2,89 2,97 2,37 2,06 2,31 1,18 1,23 0,97 1,04 0,90 1,03 0,51 0,98 0,68 0,38 0,28 0,35 0,27 0,14 0,09 0,11 0,08 0,04 0,03 0,02 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 28,02 71,98 100,00

30.947 10.879 9.598 7.702 7.974 6.286 5.295 6.454 6.047 4.538 4.057 4.479 3.747 3.731 3.185 2.797 3.754 1.942 1.712 1.259 1.493 1.197 1.338 2.704 1.055 525 396 420 209 310 305 16 144 103 65 11 40 22 8 19 23 0 3 6 4 13 1 37 41.359 95.491 136.850

22,61 7,95 7,01 5,63 5,83 4,59 3,87 4,72 4,42 3,32 2,96 3,27 2,74 2,73 2,33 2,04 2,74 1,42 1,25 0,92 1,09 0,87 0,98 1,98 0,77 0,38 0,29 0,31 0,15 0,23 0,22 0,01 0,11 0,08 0,05 0,01 0,03 0,02 0,01 0,01 0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,00 0,03 30,22 69,78 100,00

-12,40 -4,92 -1,28 14,83 -5,84 10,28 11,86 -19,94 -6,27 6,48 21,72 4,06 1,39 4,74 -2,23 -3,04 -18,86 -20,34 -5,78 1,19 -8,44 -0,67 1,64 -75,07 22,09 70,48 25,76 -11,90 118,18 13,55 -40,98 600,00 3,47 0,97 -23,08 209,09 -50,00 -13,64 100,00 -36,84 -69,57 0,00 -83,33 -100,00 -100,00 -100,00 -40,54 -10,85 -0,80 -3,83

IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 31/05/2014 Gruppi

Gruppo Fiat Gruppo Volkswagen Gruppo PSA Gruppo Renault Ford Gruppo GM Gruppo Hyundai Gruppo Daimler Gruppo Toyota Gruppo BMW Gruppo Nissan Jaguar Land Rover Altre marche Totale mercato

60

5 mesi 2014

Quota %

5 mesi 2013

Quota %

Diff. %

Mag. 2014

Quota %

Mag. 2013

Quota %

Diff. %

178.019 86.604 60.625 50.946 42.009 39.817 32.862 29.659 28.391 27.391 22.389 6.968 23.039 628.719

28,31 13,77 9,64 8,10 6,68 6,33 5,23 4,72 4,52 4,36 3,56 1,11 3,66 100,00

179.885 81.928 57.452 40.616 41.482 43.668 32.617 29.610 24.352 26.788 22.395 6.786 21.926 609.505

29,51 13,44 9,43 6,66 6,81 7,16 5,35 4,86 4,00 4,40 3,67 1,11 3,60 100,00

-1,04 5,71 5,52 25,43 1,27 -8,82 0,75 0,17 16,59 2,25 -0,03 2,68 5,08 3,15

36.851 17.654 12.099 11.958 9.475 8.182 6.620 6.208 6.072 5.412 4.954 1.417 4.700 131.602

28,00 13,41 9,19 9,09 7,20 6,22 5,03 4,72 4,61 4,11 3,76 1,08 3,57 100,00

41.311 17.675 12.740 10.887 9.598 10.678 6.528 6.421 5.439 5.459 4.065 1.558 4.491 136.850

30,19 12,92 9,31 7,96 7,01 7,80 4,77 4,69 3,97 3,99 2,97 1,14 3,28 100,00

-10,80 -0,12 -5,03 9,84 -1,28 -23,38 1,41 -3,32 11,64 -0,86 21,87 -9,05 4,65 -3,83

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


MERCATO ITALIA MAGGIO 2014, CHI SALE CHI SCENDE Marche

Maserati Great Wall Porsche Infiniti Jeep/Dodge Mazda Seat Nissan Renault Mitsubishi Toyota Peugeot Audi Hyundai Mercedes Lexus Volvo BMW Suzuki SsangYong Aston Martin Skoda Ford Dacia Kia

Totale mercato Volkswagen Mini Opel Lancia/Chrysler Land Rover Honda Fiat Ferrari Alfa Romeo Citroën Smart Jaguar Mahindra Subaru DR Tata Chevrolet Lamborghini Lada Daihatsu Saab

Quota %

Diff. % su 2013

0,09 0,03 0,35 0,01 0,68 0,38 0,98 3,75 6,72 0,27 4,50 5,27 3,67 2,97 3,54 0,11 1,03 2,89 0,97 0,08 0,00 0,90 7,20 2,37 2,06

600,00 209,09 118,18 100,00 70,48 25,76 22,09 21,72 14,83 13,55 11,86 10,28 6,48 4,74 4,06 3,47 1,64 1,39 1,19 0,97 0,00 -0,67 -1,28 -2,23 -3,04

100,00 7,86 1,23 5,71 4,31 1,04 0,28 20,60 0,01 2,31 3,93 1,18 0,04 0,01 0,14 0,02 0,01 0,51 0,00 0,00 0,00 0,00

-3,83 -4,92 -5,78 -5,84 -6,27 -8,44 -11,90 -12,40 -13,64 -18,86 -19,94 -20,34 -23,08 -36,84 -40,98 -50,00 -69,57 -75,07 -83,33 -100,00 -100,00 -100,00

Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)

TOP 5 MESI DI MAGGIO Maggio 2007

248.195

Maggio 2000

237.273

Maggio 2001

235.146

Maggio 1990

232.221

Maggio 1997

230.674

TOP 5 MESI DI GIUGNO Giugno 2005

236.486

Giugno 1992

235.525

Giugno 1999

229.561

Giugno 2007

228.925

Giugno 1989

221.489

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

5 MESI 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

TOP 10

MAGGIO 2014

Fiat Panda Fiat 500L Fiat Punto Fiat 500 Lancia Ypsilon Renault Clio Volkswagen Golf Ford Fiesta Citroën C3 Volkswagen Polo

47.170 27.334 25.630 23.568 23.568 17.765 17.532 16.579 15.947 14.583

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500L Lancia Ypsilon Fiat 500 Renault Clio Fiat Punto Ford Fiesta Volkswagen Golf Toyota Yaris Citroën C3

BENZINA 5 MESI 2014

DIESEL 5 MESI 2014

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Fiat Punto Smart Fortwo Toyota Yaris Volkswagen Polo Citroën C3 Renault Clio Volkswagen up!

22.336 18.916 14.227 9.833 8.148 6.930 6.743 5.847 5.633 4.611

Fiat 500L Volkswagen Golf Fiat Panda Renault Clio Nissan Qashqai Citroën C3 Fiat Punto Volkswagen Polo Peugeot 2008 Mercedes Classe A

METANO 5 MESI 2014 21.406 13.647 13.143 10.417 10.161 9.270 8.390 7.757 7.310 6.739

BENZINA MAGGIO 2014

DIESEL MAGGIO 2014

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Renault Clio Smart Fortwo Volkswagen Polo Fiat Punto Toyota Yaris Hyundai i10 Ford Fiesta

4.525 4.074 3.023 1.699 1.459 1.316 1.294 1.224 1.006 960

GPL 5 MESI 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Ford Fiesta Opel Corsa Lancia Ypsilon Fiat Panda Dacia Duster Fiat 500 Fiat Punto Dacia Sandero Hyundai i10 Alfa R. Giulietta

Fiat 500L Fiat Panda Volkswagen Golf Renault Clio Nissan Qashqai Citroën C3 Ford C-Max Fiat Punto Alfa R. Giulietta Peugeot 2008

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Toyota Yaris Toyota Auris Lexus CT Toyota Prius Lexus IS Peugeot 3008 Lexus RX Peugeot 508 Citroën DS5 Mercedes Classe E

GPL MAGGIO 2014

IBRIDE MAGGIO 2014

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Ford Fiesta 1.611 974 Lancia Ypsilon Opel Corsa 908 Dacia Duster 854 Fiat Panda 728 595 Nissan Micra Alfa Romeo Giulietta 472 Dacia Sandero 466 Fiat Punto 443 Peugeot 208 427

Toyota Yaris Toyota Auris Lexus CT Lexus IS Toyota Prius Peugeot 3008 Lexus RX Citroën DS5 Peugeot 508 BMW i3

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat Punto Fiat 500L Volkswagen up! Lancia Ypsilon Fiat Qubo Opel Zafira Seat Mii Volkswagen Golf Volkswagen Passat

8.887 5.060 2.929 2.913 2.719 1.263 1.083 637 426 321

METANO MAGGIO 2014 4.591 2.844 2.542 2.336 2.227 1.881 1.595 1.570 1.564 1.503

IBRIDE 5 MESI 2014 5.641 4.313 4.222 2.809 2.797 2.437 2.400 2.262 1.881 1.857

10.263 5.878 5.175 4.876 4.402 4.270 3.825 3.426 3.121 3.016

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Volkswagen up! Fiat 500L Volkswagen Golf Fiat Qubo Opel Zafira Seat Mii Mercedes Classe B

2.170 967 784 727 549 343 252 178 139 98

ELETTRICHE 5 MESI 2014 4.469 3.704 308 231 167 99 81 78 48 46

1 2 3 4 5 6 7 8 9 9

Smart Fortwo Nissan Leaf Renault Zoe BMW i3 Tesla Model S Renault Fluence Peugeot iON Volkswagen up! Fiat 500 Mia Electric

117 115 69 45 23 21 6 4 2 2

ELETTRICHE MAGGIO ’14 1.548 922 93 37 35 17 15 10 9 7

1 2 3 4 5 6 7 8

Nissan Leaf BMW i3 Renault Fluence Renault Zoe Smart Fortwo Tesla Model S Mia Mia L

54 42 11 9 7 4 3 1

Fonte: Elaborazioni Unrae Dati al 31/05/2014

61


MERCATO ITALIA IMMATRICOLAZIONI 2014, 2013 E 2012 A CONFRONTO

CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA

Immatricol. 2012

Diff. unità 2014 su ’13

Diff. % 2014 su ’13

118.461

114.102

137.744

4.359

3,82

-19.283

-14,00

108.963

131.269

10.006

9,18

-12.300

-9,37

132.752

138.816

7.387

5,56

1.323

0,95

355.817

407.829

21.752

6,11

-30.260

-7,42

116.838

130.320

2.710

2,32

-10.772

-8,27

-5.248

-3,83

-16.336

-11,04

19.214

3,15

-57.368

-8,36

Diff.%

89.414

87.478

2,21

Gennaio

1.304.640 1.403.008

-7,01

Febbraio

118.969

Marzo

140.139

1° trimestre

377.569

Aprile

119.548

Maggio

131.602

Mesi

2014

2013

Diff.%

Gennaio

118.461

114.102

3,82

Febbraio

118.969

108.963

9,18

Marzo

140.139

132.752

5,56

Aprile

119.548

116.838

2,32

Maggio

131.602

136.850

-3,83

Giugno*

126.000

122.815

2,59

GLI ULTIMI TRE GIORNI Immat.

Mese

Immatricol. 2013

2012

Dicembre Anno

Immatricol. 2014

2013

Mesi

Ultimi 3 giorni

Totale 2011 1.750.044 Totale 2012 1.405.544 Agosto 53.310 Settembre 107.185 Ottobre 110.836 Novembre 102.729 Dicembre 89.304 Totale 2013 1.303.483 Gennaio 2014 118.724 Febbraio 126.271 Marzo 140.115 Aprile 119.803 Maggio 2014 132.555

620.911 540.110 26.876 49.726 45.184 46.047 25.639 520.300 42.052 54.827 52.702 43.781 37.184

Quota %

35,48 35,04 50,41 46,39 40,77 44,82 28,71 39,92 35,42 43,42 37,61 36,54 28,05

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie

136.850

147.938

Giugno

122.815

129.113

2° trimestre

376.503

407.371

1° semestre

732.320

815.200

Luglio

108.337

109.616

Agosto Settembre 3° trimestre

53.294

56.715

106.940

109.543

268.571

275.874

1.000.891

1.091.074

Ottobre

111.465

117.398

Novembre

102.870

107.058

Primi 9 mesi

Dicembre 4° trimestre 2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato

89.414

87.478

303.749

311.934

572.320

587.808

1.304.640

1.403.008

1.303.534

1.402.089

609.505

686.087

628.719

Fonte: Elaborazione InterAutoNews

GLI ULTIMI TRE GIORNI (MAGGIO 2014 - 21 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche

Maggio

Ultimi 3 giorni

Media giornaliera

39,77

Media primi 18 giorni

1.277

Media ultimi 3 giorni

897

3.554

Diff. unità

2.657

Crescita %

1 Fiat

26.810

2 Volkswagen

10.341

2.072

20,04

492

459

691

231

50,34

9.590

2.743

28,60

457

380

914

534

140,37

3 Ford

10.662

Quota %

296,16

4 Renault

8.857

1.561

17,62

422

405

520

115

28,37

5 Opel

7.554

2.210

29,26

360

297

737

440

148,13

6 Peugeot

7.233

1.526

21,10

344

317

509

192

60,43

7 Toyota

5.962

2.601

43,63

284

187

867

680

364,33

8 Lancia

5.668

2.636

46,51

270

168

879

710

421,64

9 Citroën

5.196

907

17,46

247

238

302

64

26,88

10 Nissan

5.037

2.073

41,16

240

165

691

526

319,64

VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO 2014 2014 Giorni Vendite

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo

62

21 20 21 20 21 20 23 10 22 23 20 20 20 21

5.641 5.948 6.673 5.977 6.267

6.101 6.101

Diff. unità Diff. % 2014 su ’12 2014 su ’12

2013 Giorni

2013 Vendite

2012 Giorni

2012 Vendite

2011 Giorni

2011 Vendite

2010 Giorni

2010 Vendite

22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 21

5.186 5.448 6.322 5.842 6.220 6.141 4.710 4.845 5.092 4.846 5.144 4.471 5.356 5.804

21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 21

6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.541

20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 21

8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 8.203

19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 21

10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 9.552

QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA Anno/mese

Quota % italiane

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Giugno 2013 Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 2013 Gennaio 2014 Febbraio Marzo Aprile Maggio 5 mesi 2014

35,51 34,69 30,22 27,98 28,09 28,04 30,78 31,39 32,03 32,95 30,38 29,66 29,66 27,53 29,25 29,73 27,53 28,18 27,24 28,06 28,74 28,42 28,19 28,20 29,18 28,02 28,34

Quota % estere

64,49 65,31 69,78 72,02 71,91 71,96 69,22 68,61 67,97 67,05 69,62 70,34 70,34 72,47 70,75 70,27 72,47 71,82 72,76 71,94 71,26 71,58 71,81 71,80 70,82 71,98 71,66

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero delle Inf. e dei Trasporti

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA

Diff. %

Maggio 2013 Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2014 Febbraio Marzo Aprile Maggio

12,44 -8,29 -11,46 8,14 4,95 0,40 -1,20 5,46 -15,92 8,83 2,62 0,52 5,67

1.473.748 1.351.638 1.196.799 1.294.174 1.358.246 1.363.711 1.347.384 1.420.910 1.194.700 1.300.152 1.334.262 1.341.136 1.417.232

Diff. %

ANNO MOBILE Giu. ’12 - Mag. ’13 Lug. ’12 - Giu. ’13 Ago. ’12 - Lug. ’13 Set. ’12 - Ago. ’13 Ott. ’12 - Set. ’13 Nov. ’12 - Ott. ’13 Dic. ’12 - Nov. ’13 Gen. ’13 - Dic. ’13 Feb. ’13 - Gen. ’14 Mar. ’13 - Feb. ’14 Apr. ’13 - Mar. ’14 Mag. ’13 - Apr. ’14 Giu. ’13 - Mag. ’14

1.326.426 1.320.128 1.318.849 1.315.428 1.312.825 1.306.892 1.302.704 1.304.640 1.308.999 1.319.005 1.326.392 1.329.102 1.323.854

-0,83 -0,47 -0,10 -0,26 -0,20 -0,45 -0,32 0,15 0,33 0,76 0,56 0,20 -0,39

IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T Immatr. 2014

Immatric. 2013

Diff. %

Gennaio

7.812

7.288

7,19

Febbraio

8.164

6.918

18,01

Marzo

9.747

8.116

20,10

25.723

22.322

15,24

I Trimestre

RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio

Mese

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

Maggio

8.514

Marca

8.562

Fiat

I Semestre

2013

Diff. %

54.633 115.088 121.588 107.316 106.179 638.978 589.023 1.305.722

8,48

ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE

2014

2013

Diff. %

28.232

30.845 34.931 35.229 37.645 44.333 39.865 34.466 7.127 38.892 29.163 33.489 22.480 30.845

-8,47

28.232

2014

Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno

-8,47

Mese

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

2014

2013

Diff. %

14.267

11.558 15.646 14.441 16.680 17.526 18.215 17.217 3.443 17.022 11.277 16.995 9.556 11.558

23,44

14.267

23,44

Gennaio 2014

Gennaio 2013

Var. % ’14 su ’13

Quota % sul totale 2014 2013

20.577

21.886

-5,98

72,89

Maserati

3.485

357

876,19

12,34

1,16

47.254

Alfa Romeo

3.157

6.934

-54,47

11,18

22,48

Agosto

3.475

Settembre

7.233

III Trimestre

8,90 17,56 9,66 3,86 3,46

24.932

7.768

Luglio

Diff. %

PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia)

7.856

II Trimestre

2013

109.145 107.894 128.242 116.466 127.276 109.757 102.138

PRODUZIONE DI AUTOVETTURE

Aprile

Giugno

2014

118.854 126.845 140.635 120.960 131.684

70,95

Ferrari

525

645

-18,60

1,86

2,09

Lancia

397

904

-56,08

1,41

2,93

91

119

-23,53

0,32

0,39

28.232

30.845

-8,47

100,00

100,00

Lamborghini Totale

18.476

Ottobre

8.421

Novembre

8.727

Dicembre

ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca

9.795

Gennaio 2014

Gennaio 2013

Var. % ’14 su ’13

Quota % sul totale 2013 2014

Fiat

8.215

6.920

18,71

57,58

IV Trimestre

26.943

Maserati

3.629

474

665,61

25,44

4,10

II Semestre

45.419

Alfa Romeo

1.768

3.211

-44,94

12,39

27,78

510

650

-21,54

3,57

5,62

Lamborghini

93

157

-40,76

0,65

1,36

Lancia

52

146

-64,38

0,36

1,26

Totale

14.267

11.558

23,44

100,00

100,00

Cumulato Totale anno

25.723

22.322 92.673

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/05/2014 (Aut. Min. D09420/H4)

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

15,24

Ferrari

59,87

63


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e modello

5 mesi ’14

Q. %

5 mesi ’13

BERLINE 1 Fiat Panda 47.215 13,18 50.321 2 Fiat Punto 25.655 7,16 30.775 3 Lancia Ypsilon 23.568 6,58 21.911 4 Fiat 500 21.099 5,89 18.296 5 Ford Fiesta 16.579 4,63 14.858 6 Volkswagen Golf 15.813 4,41 16.183 7 Volkswagen Polo 14.583 4,07 15.205 8 Renault Clio 14.252 3,98 15.887 9 Toyota Yaris 13.650 3,81 11.212 10 Peugeot 208 12.142 3,39 14.009 Totale berline 358.302 100,00 368.033 CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 11.227 13,77 12.083 2 Peugeot 2008 8.708 10,68 351 7.690 9,43 1.167 3 Renault Captur 4 Opel Mokka 5.899 7,23 2.964 5 Dacia Duster 5.239 6,42 3.609 6 Mini Mini 5.116 6,27 4.054 7 Kia Sportage 4.919 6,03 4.505 8 Hyundai ix35 4.844 5,94 4.378 9 Nissan Juke 3.686 4,52 5.808 10 Peugeot 3008 3.021 3,70 3.004 Totale crossover 81.556 100,00 60.459 FUORISTRADA 1 Range Rover Evoque 4.050 8,65 4.128 2 Audi Q3 2.573 5,49 2.265 3 Ford Kuga 2.124 4,53 1.977 4 Toyota Rav4 1.892 4,04 2.330 5 Audi Q5 1.793 3,83 1.930 6 Fiat Freemont 1.770 3,78 2.004 7 BMW X3 1.703 3,64 2.439 8 Range Rover Sport 1.702 3,63 437 9 Dacia Duster 1.621 3,46 1.192 10 Volkswagen Tiguan 1.608 3,43 2.142 Totale fuoristrada 46.842 100,00 47.318 MONOVOLUME PICCOLO 16.878 55,50 27.337 1 Fiat 500L 6.435 13,24 6.519 2 Citroën C3 Picasso 8,79 4.100 4.330 3 Ford B-Max 4 Opel Meriva 3.888 7,89 4.278 5 Hyundai ix20 2.980 6,05 3.678 6 Kia Venga 1.594 3,24 2.299 7 Opel Agila 1.205 2,45 1.877 8 Suzuki Splash 1.059 2,15 1.216 9 Skoda Roomster 305 0,62 441 10 Toyota Verso-S 14 0,03 380 Totale monov. piccolo 49.255 100,00 43.898 BREAK, STATION WAGON E FAMILIARI 1 Ford Focus 3.697 8,29 4.010 2 BMW Serie 3 3.670 8,23 3.699 3 Audi A4 3.563 7,99 3.849 3.513 7,88 757 4 Renault Clio 5 Opel Astra 3.389 7,60 4.029 6 Volkswagen Passat 3.170 7,11 2.971 7 Toyota Auris 2.441 5,48 0 8 Skoda Octavia 2.338 5,24 1.018 2.328 5,22 2.528 9 Renault Mégane 10 Opel Insignia 1.670 3,75 1.336 Totale station wagon 44.577 100,00 39.848

64

Q. %

Diff. %

13,67 8,36 5,95 4,97 4,04 4,40 4,13 4,32 3,05 3,81 100,00

-6,17 -16,64 7,56 15,32 11,58 -2,29 -4,09 -10,29 21,74 -13,33 -2,64

19,99 0,58 1,93 4,90 5,97 6,71 7,45 7,24 9,61 4,97 100,00

-7,08 – 558,95 99,02 45,16 26,20 9,19 10,64 -36,54 0,57 34,89

8,72 4,79 4,18 4,92 4,08 4,24 5,15 0,92 2,52 4,53 100,00

-1,89 13,60 7,44 -18,80 -7,10 -11,68 -30,18 289,47 35,99 -24,93 -1,01

38,45 14,66 9,34 9,75 8,38 5,24 4,28 2,77 1,00 0,87 100,00

61,97 1,31 5,61 -9,12 -18,98 -30,67 -35,80 -12,91 -30,84 -96,32 12,20

10,06 9,28 9,66 1,90 10,11 7,46 0,00 2,55 6,34 3,35 100,00

-7,81 -0,78 -7,43 364,07 -15,88 6,70 – 129,67 -7,91 25,00 11,87

Marca e modello

5 mesi ’14

MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 6.756 2 Citroën C4 Picasso 4.889 3 Mercedes Classe B 4.749 4 Renault Scénic 3.400 5 Opel Zafira 1.821 6 Volkswagen Touran 1.738 7 Toyota Verso 1.406 8 Peugeot 5008 1.321 9 Kia Carens 1.301 10 Dacia Lodgy 511 Totale monov. compatto 29.241 MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 3.349 2 Peugeot Partner 1.166 1.095 3 Fiat Doblò 4 Citroën Berlingo 491 5 Dacia Dokker 458 6 Volkswagen Caddy 424 7 Renault Kangoo 423 8 Peugeot Bipper 360 9 Ford Tourneo 213 10 Citroën Nemo 104 Totale multispazio 8.175 COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 4.202 2 BMW Serie 4 827 3 Audi A5 708 4 BMW Serie 2 231 5 Mercedes Classe E 207 6 Porsche 911 199 7 Porsche Panamera 187 8 Renault Mégane 132 9 Mercedes Classe C 102 10 Alfa Romeo 4C 97 Totale coupé 7.664 MONOVOLUME GRANDE 829 1 Ford S-Max 498 2 Ford Galaxy 352 3 Lancia Voyager 4 Volkswagen Sharan 332 5 Mercedes Viano 192 6 Toyota Prius 160 7 Seat Alhambra 124 8 Peugeot Expert 116 9 Volkswagen Multivan 94 10 Renault Espace 52 Totale monov. grande 2.795 CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 1.538 2 Smart Fortwo 688 3 Volkswagen Maggiolino 394 371 4 BMW Serie 4 5 Citroën DS3 304 6 Audi A5 152 7 Mini Mini 130 8 Peugeot 308 126 112 9 BMW Z4 10 Porsche 911 111 Totale cabrio e spider 4.658

Q. %

5 mesi ’13

Q. %

Diff. %

23,10 16,72 16,24 11,63 6,23 5,94 4,81 4,52 4,45 1,75 100,00

7.770 1.497 5.473 3.885 2.649 1.715 831 1.650 168 950 29.213

26,60 5,12 18,73 13,30 9,07 5,87 2,84 5,65 0,58 3,25 100,00

-13,05 226,59 -13,23 -12,48 -31,26 1,34 69,19 -19,94 674,40 -46,21 0,10

40,97 14,26 13,39 6,01 5,60 5,19 5,17 4,40 2,61 1,27 100,00

4.239 1.124 1.536 416 882 521 460 511 0 208 10.049

42,18 11,19 15,29 4,14 8,78 5,18 4,58 5,09 0,00 2,07 100,00

-21,00 3,74 -28,71 18,03 -48,07 -18,62 -8,04 -29,55 – -50,00 -18,65

54,83 10,79 9,24 3,01 2,70 2,60 2,44 1,72 1,33 1,27 100,00

3.665 – 937 – 179 197 109 114 142 – 6.568

55,80 – 14,27 – 2,73 3,00 1,66 1,74 2,16 – 100,00

14,65 – -24,44 – 15,64 1,02 71,56 15,79 -28,17 – 16,69

29,66 17,82 12,59 11,88 6,87 5,72 4,44 4,15 3,36 1,86 100,00

641 219 343 355 198 300 156 88 101 114 2.635

24,33 8,31 13,02 13,47 7,51 11,39 5,92 3,34 3,83 4,33 100,00

29,33 127,40 2,62 -6,48 -3,03 -46,67 -20,51 31,82 -6,93 -54,39 6,07

33,02 14,77 8,46 7,96 6,53 3,26 2,79 2,71 2,40 2,38 100,00

1.207 507 324 0 338 95 176 372 153 97 4.979

24,24 10,18 6,51 0,00 6,79 1,91 3,53 7,47 3,07 1,95 100,00

27,42 35,70 21,60 – -10,06 60,00 -26,14 -66,13 -26,80 14,43 -6,45

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D 5 mesi ’14

Q. %

5 mesi ’13

Q. %

Diff. %

47.215 22.637 8.475 7.528 6.461 4.134 3.190 2.926 2.527 2.484 107.577

43,89 21,04 7,88 7,00 6,01 3,84 2,97 2,72 2,35 2,31 100,00

50.321 19.503 9.259 5.536 3.625 3.776 3.600 1.531 4.656 2.140 103.947

48,41 18,76 8,91 5,33 3,49 3,63 3,46 1,47 4,48 2,06 100,00

-6,17 16,07 -8,47 35,98 78,23 9,48 -11,39 91,12 -45,73 16,07 3,49

Marca e modello

5 mesi ’14

Q. %

5 mesi ’13

Q. %

Diff. %

1 Fiat 500L 2 Fiat Punto 3 Lancia Ypsilon 4 Renault Clio 5 Ford Fiesta 6 Citroën C3 7 Volkswagen Polo 8 Toyota Yaris 9 Peugeot 208 10 Opel Corsa Totale segmento B

27.337 25.655 23.568 17.765 16.579 15.947 14.583 13.650 12.142 9.755 266.807

10,25 9,62 8,83 6,66 6,21 5,98 5,47 5,12 4,55 3,66 100,00

16.878 30.775 21.911 16.644 14.858 14.777 15.205 11.212 14.009 9.524 243.753

6,92 12,63 8,99 6,83 6,10 6,06 6,24 4,60 5,75 3,91 100,00

61,97 -16,64 7,56 6,74 11,58 7,92 -4,09 21,74 -13,33 2,43 9,46

5 mesi ’14

Q. %

5 mesi ’13

Q. %

Diff. %

1 Volkswagen Golf 17.532 2 Nissan Qashqai 12.195 3 Alfa Romeo Giulietta 9.579 7.543 4 Audi A3 5 Mercedes Classe A 7.407 6 Dacia Duster 6.860 6.756 7 Ford C-Max 5.883 8 Citroën C4 5.801 9 Ford Focus 10 Kia Sportage 5.705 Totale segmento C 161.185

10,88 7,57 5,94 4,68 4,60 4,26 4,19 3,65 3,60 3,54 100,00

17.249 12.918 11.441 4.706 7.570 4.801 7.770 3.407 6.620 5.251 162.396

10,62 7,95 7,05 2,90 4,66 2,96 4,78 2,10 4,08 3,23 100,00

1,64 -5,60 -16,27 60,28 -2,15 42,89 -13,05 72,67 -12,37 8,65 -0,75

Marca e modello

1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Volkswagen up! 5 Hyundai i10 6 Toyota Aygo 7 Ford Ka 8 Opel Adam 9 Chevrolet Spark 10 Renault Twingo Totale segmento A

SEGMENTO B

Q. %

5 mesi ’13

Q. %

Diff. %

7,19 6,18 5,66 5,44 5,23 5,17 5,04 4,76 4,70 4,36 100,00

5.866 4.652 4.128 4.281 3.750 5.726 3.128 3.331 3.322 3.008 74.413

7,88 6,25 5,55 5,75 5,04 7,69 4,20 4,48 4,46 4,04 100,00

-12,33 -4,92 -1,89 -9,09 -0,35 -35,43 15,19 2,19 1,08 3,62 -3,90

5 mesi ’14

Q. %

5 mesi ’13

Q. %

Diff. %

1 BMW Serie 5 2.087 2 Range Rover Sport 1.702 3 Audi A6 1.488 1.373 4 Mercedes Classe E 5 Jeep Grand Cherokee 1.287 6 Mercedes Classe M 921 7 BMW X5 800 8 Porsche Cayenne 551 9 Volkswagen Touareg 306 10 Volvo XC70 289 Totale segmento E 12.686

16,45 13,42 11,73 10,82 10,15 7,26 6,31 4,34 2,41 2,28 100,00

2.636 437 1.524 1.094 617 1.208 188 579 204 213 12.069

21,84 3,62 12,63 9,06 5,11 10,01 1,56 4,80 1,69 1,76 100,00

-20,83 289,47 -2,36 25,50 108,59 -23,76 325,53 -4,84 50,00 35,68 5,11

Q. %

5 mesi ’13

Q. %

Diff. %

24,68 15,48 9,89 9,34 6,49 5,79 5,59 4,05 2,80 1,80 100,00

– 294 41 109 89 36 60 43 32 27 1.178

– 24,96 3,48 9,25 7,56 3,06 5,09 3,65 2,72 2,29 100,00

– 5,44 382,93 71,56 46,07 222,22 86,67 88,37 75,00 33,33 69,95

Marca e modello

SEGMENTO E

SEGMENTO C Marca e modello

5 mesi ’14

1 BMW Serie 3 5.143 2 Volkswagen Tiguan 4.423 3 Range Rover Evoque 4.050 4 Audi A4 3.892 5 Audi Q3 3.737 6 Fiat Freemont 3.697 7 BMW X1 3.603 8 Volkswagen Passat 3.404 9 Ford Kuga 3.358 10 Toyota Rav4 3.117 71.513 Totale segmento D

Marca e modello

SEGMENTO F Marca e modello

5 mesi ’14

1 Maserati Ghibli 2 Porsche 911 3 Mercedes Classe S 4 Porsche Panamera 5 Audi A8 6 BMW Serie 6 GC 7 Jaguar F-Type 8 Ferrari 458 9 Maserati Quattroporte 10 Mercedes SL Totale segmento

494 310 198 187 130 116 112 81 56 36 2.002

LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 31/05/2014 (Aut. Min. D09420/H4) 5 mesi 2014

Per alimentazione

Quota %

Diff. %

Mag. 2014

Quota%

Mag. 2013

Quota %

Diesel

355.202

56,11

327.749

53,47

8,38

72.895

54,99

73.127

53,17

-0,32

Benzina

188.448

29,77

194.313

31,70

-3,02

37.715

28,45

44.699

32,50

-15,62

Gpl

51.693

8,17

54.357

8,87

-4,90

12.391

9,35

11.484

8,35

7,90

Metano

27.941

4,41

30.535

4,98

-8,50

6.711

5,06

6.582

4,79

1,96

9.366

1,48

5.792

0,94

61,71

2.713

2,05

1.515

1,10

79,08

415

0,07

251

0,04

65,34

130

0,10

118

0,09

10,17

0

0,00

3

0,00

-100,00

0

0,00

1

Ibride Elettriche Etanolo Per utilizzatore

Per area geografica

Quota% 5 mesi 2013

Diff. %

0,00 -100,00

Privati

384.429

60,73

390.980

63,78

-1,68

77.053

58,13

81.726

59,43

Noleggio

148.300

23,43

123.189

20,10

20,38

35.953

27,12

34.706

25,24

-5,72 3,59

Società

100.336

15,85

98.831

16,12

1,52

19.549

14,80

21.094

15,34

-7,32 -10,78

Nord Occidentale 197.094

31,13

200.758

32,75

-1,83

40.398

30,48

45.277

32,92

Nord Orientale

212.839

33,62

188.920

30,82

12,66

47.071

35,51

45.980

33,43

2,37

Centrale

128.349

20,27

129.107

21,06

-0,59

26.203

19,77

26.332

19,15

-0,49

Meridionale

63.766

10,07

63.170

10,31

0,94

12.664

9,55

13.148

9,56

-3,68

Insulare

31.017

4,90

31.045

5,06

-0,09

6.219

4,69

6.789

4,94

-8,40

633.065

100,00

613.000

100,00

3,27

132.555

100,00

137.526

100,00

-3,61

Totale

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

65


SEGMENTI 5 MESI 2014 Marca e modello

5 m. ’14

SEGMENTO A Abarth 500 B 932 1 Aston Martin Cygnet B Spark B 1.487 Spark P 1.040 Totale Chevrolet 2.527 C-Zero E 1 C1 B 1.613 Totale Citroën 1.614 500 B 17.984 500 E 2 500 G 2.214 500 P 2.437 Panda B 22.335 Panda G 13.183 Panda M 8.886 Panda P 2.809 Totale Fiat 69.850 Ka B 3.057 Ka G 133 Totale Ford 3.190 i10 B 4.580 i10 P 1.881 Totale Hyundai 6.461 Picanto B 804 Picanto P 574 Totale Kia 1.378 Martin M. Bubble P 3 Mia Electric Mia E 2 Adam B 2.068 Adam P 858 Totale Opel 2.926 107 B 1.462 iON E 6 Totale Peugeot 1.468 Twingo B 2.459 Twingo G 25 2.484 Totale Renault Mii B 339 Mii N 637 Totale Seat 976 304 Citigo B Citigo N 253 Totale Skoda 557 Fortwo B 8.148 Fortwo E 117 210 Fortwo G Totale Smart 8.475 Alto B 633 3 Alto P 636 Totale Suzuki Aygo B 4.134 iQ B 651 Totale Toyota 4.785 up! B 4.611 4 up! E up! N 2.913 Totale Volkswagen 7.528 SEGMENTO B Abarth Punto B MiTo B MiTo G MiTo P Totale Alfa Romeo A1 B A1 G

66

9 1.649 2.155 398 4.202 1.084 3.159

5 m. ’13

Diff. %

807 5 2.841 1.815 4.656 1 3.653 3.654 14.041 0 1.833 3.629 25.396 9.465 11.228 4.232 69.824 2.840 760 3.600 1.864 1.761 3.625 897 132 1.029 5 4 1.531 0 1.531 2.345 7 2.352 1.972 167 2.139 608 366 974 545 45 590 6.593 69 2.597 9.259 689 4 693 3.776 824 4.600 3.571 0 1.965 5.536

15,49 -80,00 -47,66 -42,70 -45,73 0,00 -55,84 -55,83 28,08 – 20,79 -32,85 -12,05 39,28 -20,86 -33,62 0,04 7,64 -82,50 -11,39 145,71 6,81 78,23 -10,37 334,85 33,92 -40,00 -50,00 35,08 – 91,12 -37,65 -14,29 -37,59 24,70 -85,03 16,13 -44,24 74,04 0,21 -44,22 462,22 -5,59 23,59 69,57 -91,91 -8,47 -8,13 -25,00 -8,23 9,48 -21,00 4,02 29,12 – 48,24 35,98

94 1.303 1.799 563 3.665 1.119 2.759

-90,43 26,55 19,79 -29,31 14,65 -3,13 14,50

Marca e modello

5 m. ’14

5 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

5 m. ’14

5 m. ’13

Diff. %

Totale Audi Aveo B Aveo G Aveo P Totale Chevrolet C3 B C3 G C3 P DS3 B DS3 G DS3 P Totale Citroën Logan B Logan G Sandero B Sandero G Sandero P Totale Dacia City Cross B City Cross M City Cross P DR2 B DR2 P Totale DR Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta B Fiesta G Fiesta P Totale Ford Voleex B Voleex P Totale Great Wall Jazz B Jazz F Jazz P Totale Honda i20 B i20 G i20 P Totale Hyundai Rio B Rio G Rio P Soul B Soul G Totale Kia Ypsilon B Ypsilon G Ypsilon M Ypsilon P Totale Lancia Mazda2 B Mazda2 G Totale Mazda Mini B Mini G Totale Mini Space Star B Space Star P Totale Mitsubishi Juke B Juke G Juke P

4.243 365 42 37 444 5.590 3.599 239 700 632 29 10.789 65 109 1.477 3.912 2.262 7.825 6 10 66 2 11 95 9.824 8.371 5.060 2.400 25.655 4.303 6.635 5.641 16.579 54 102 156 641 19 3 663 1.107 672 505 2.284 912 1.419 525 20 307 3.183 14.227 2.400 2.719 4.222 23.568 161 6 167 1.585 6.323 7.908 308 69 377 340 2.752 607

3.878 1.119 621 629 2.369 4.932 2.621 789 909 1.268 67 10.586 0 20 820 2.299 2.061 5.200 0 0 0 58 99 157 11.485 7.930 7.456 3.904 30.775 5.837 6.559 2.462 14.858 50 2 52 885 16 0 901 1.605 853 1.023 3.481 1.379 1.441 422 8 51 3.301 11.088 2.278 3.586 4.959 21.911 187 16 203 2.141 5.541 7.682 7 0 7 1.190 3.657 986

9,41 -67,38 -93,24 -94,12 -81,26 13,34 37,31 -69,71 -22,99 -50,16 -56,72 1,92 – 445,00 80,12 70,16 9,75 50,48 – – – -96,55 -88,89 -39,49 -14,46 5,56 -32,14 -38,52 -16,64 -26,28 1,16 129,12 11,58 8,00 – 200,00 -27,57 18,75 – -26,42 -31,03 -21,22 -50,64 -34,39 -33,87 -1,53 24,41 150,00 501,96 -3,57 28,31 5,36 -24,18 -14,86 7,56 -13,90 -62,50 -17,73 -25,97 14,11 2,94 – – – -71,43 -24,75 -38,44

Leaf E Micra B Micra G Micra P Totale Nissan Corsa B Corsa G Corsa P Mokka B Mokka G Mokka P Totale Opel 2008 B 2008 G 207 B 207 G 207 P 208 B 208 G 208 P Totale Peugeot Captur B Captur G Clio B Clio G Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza B Ibiza G Ibiza P Totale Seat Fabia B Fabia G Fabia P Totale Skoda Swift B Swift G Totale Suzuki Vista B Vista M Vista P Totale Tata Yaris B Yaris F Yaris G Totale Toyota Polo B Polo G Polo P Totale Volkswagen

115 3.470 2 1.490 8.776 3.068 2.373 4.313 1.853 4.386 651 16.644 1.398 7.310 22 617 35 4.053 6.566 1.523 21.524 1.647 6.044 5.633 10.417 1.714 69 25.524 569 685 268 1.522 600 388 2 990 1.207 450 1.657 12 10 17 39 6.930 4.469 2.251 13.650 6.743 7.757 83 14.583

58 1.861 0 845 8.597 3.054 1.678 4.792 1.133 3.005 1 13.663 45 306 188 452 1.472 6.914 7.093 2 16.472 108 1.059 6.841 8.691 1.112 90 17.901 784 796 153 1.733 580 400 1 981 1.427 649 2.076 13 61 64 138 5.873 2.251 3.087 11.211 6.881 7.666 658 15.205

98,28 86,46 – 76,33 2,08 0,46 41,42 -10,00 63,55 45,96 – 21,82 – – -88,30 36,50 -97,62 -41,38 -7,43 – 30,67 – 470,73 -17,66 19,86 54,14 -23,33 42,58 -27,42 -13,94 75,16 -12,18 3,45 -3,00 100,00 0,92 -15,42 -30,66 -20,18 -7,69 -83,61 -73,44 -71,74 18,00 98,53 -27,08 21,76 -2,01 1,19 -87,39 -4,09

SEGMENTO C Giulietta B Giulietta G Giulietta P Totale Alfa Romeo A3 B A3 G A3 M Totale Audi i3 E i3 F Serie 1 B Serie 1 G Serie 2 B Serie 2 G

1.337 6.385 1.857 9.579 686 6.624 233 7.543 45 28 145 3.392 31 200

1.646 8.063 1.732 11.441 409 4.297 0 4.706 0 0 287 3.772 0 0

-18,77 -20,81 7,22 -16,27 67,73 54,15 – 60,28 – – -49,48 -10,07 – –

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


SEGMENTI 5 MESI 2014 Marca e modello

Totale BMW Cruze B Cruze G Cruze P Trax B Trax G Trax P Totale Chevrolet C4 Aircross B C4 Aircross G C4 B C4 G C4 P DS4 B DS4 G Totale Citroën Duster B Duster G Duster P Totale Dacia DR DR5 P Bravo B Bravo G Bravo P Sedici B Sedici G Totale Fiat Ecosport B Ecosport G Focus B Focus G Focus P Totale Ford Civic B Civic G Totale Honda i30 B i30 G i30 P ix35 B ix35 G Veloster B Totale Hyundai Compass B Compass G Totale Jeep Cee’d B Cee’d G Cee’d P Totale Kia Delta B Delta G Delta P Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 B Mazda3 G Totale Mazda CLA B CLA G GLA B GLA G Totale Mercedes ASX B ASX G ASX P Totale Mitsubishi

5 m. ’14

5 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

5 m. ’14

5 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

3.841 46 320 72 362 1.396 2 2.198 3 466 57 929 8 21 554 2.038 506 3.557 2.797 6.860 25 6 771 60 92 13 942 45 166 429 4.837 534 6.011 130 230 360 118 584 98 344 4.499 3 5.646 16 443 459 197 625 261 1.083 8 1.095 512 1.615 308 166 250 416 184 1.361 13 837 2.395 125 312 129 566

4.059 305 960 136 69 344 0 1.814 34 747 139 1.700 71 45 1.326 4.062 348 2.546 1.907 4.801 77 395 2.008 310 134 86 2.933 0 0 550 5.533 535 6.618 214 257 471 212 1.527 1 357 4.021 38 6.156 0 285 285 286 1.656 171 2.113 80 1.976 1.141 3.197 265 19 170 189 25 457 0 0 482 73 309 189 571

-5,37 -84,92 -66,67 -47,06 424,64 305,81 – 21,17 -91,18 -37,62 -58,99 -45,35 -88,73 -53,33 -58,22 -49,83 45,40 39,71 46,67 42,89 -67,53 -98,48 -61,60 -80,65 -31,34 -84,88 -67,88 – – -22,00 -12,58 -0,19 -9,17 -39,25 -10,51 -23,57 -44,34 -61,76 – -3,64 11,89 -92,11 -8,28 – 55,44 61,05 -31,12 -62,26 52,63 -48,75 -90,00 -44,59 -55,13 -49,48 16,23 773,68 47,06 120,11 636,00 197,81 – – 396,89 71,23 0,97 -31,75 -0,88

Qashqai B Qashqai G Qashqai P Totale Nissan Ampera F Astra B Astra G Astra P Totale Opel 3008 B 3008 G 3008 H 308 B 308 G RCZ B RCZ G Totale Peugeot Mégane B Mégane G Mégane P Totale Renault Leon B Leon G Leon M Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti B Yeti G Totale Skoda Impreza B WRX B Totale Subaru SX4 B SX4 P SX4 S Cross B SX4 S Cross G SX4 S Cross P Totale Suzuki Auris B Auris F Auris G Prius F Totale Toyota Golf B Golf G Golf M Golf P Maggiolino B Maggiolino G Totale Volkswagen V40 B V40 G V40C Country B V40C Country G Totale Volvo

1.127 9.193 907 11.227 3 333 3.919 633 4.888 17 3.004 99 157 3.791 35 44 7.147 43 3.402 19 3.464 161 1.610 300 2.071 151 503 146 725 1.525 8 8 16 84 3 387 1.085 3 1.562 148 3.704 551 71 4.474 3.429 13.494 425 1 208 512 18.069 60 1.729 14 640 2.443

646 9.267 2.170 12.083 11 570 4.920 662 6.163 38 2.965 202 88 1.925 39 108 5.365 116 3.307 15 3.438 196 1.127 0 1.323 75 77 329 850 1.331 35 0 35 322 13 0 0 0 335 187 2.063 667 147 3.064 3.346 13.338 0 4 400 733 17.821 53 1.807 16 620 2.496

74,46 -0,80 -58,20 -7,08 -72,73 -41,58 -20,35 -4,38 -20,69 -55,26 1,32 -50,99 78,41 96,94 -10,26 -59,26 33,22 -62,93 2,87 26,67 0,76 -17,86 42,86 – 56,54 101,33 553,25 -55,62 -14,71 14,58 -77,14 – -54,29 -73,91 -76,92 – – – 366,27 -20,86 79,54 -17,39 -51,70 46,02 2,48 1,17 – -75,00 -48,00 -30,15 1,39 13,21 -4,32 -12,50 3,23 -2,12

SEGMENTO D 159 B 159 G Totale Alfa Romeo A4 B A4 G A5 B A5 G Q3 B Q3 G

3 3 6 50 3.842 43 817 27 1.137

2 111 113 139 4.142 67 965 0 1.485

50,00 -97,30 -94,69 -64,03 -7,24 -35,82 -15,34 – -23,43

Q5 G Totale Audi Serie 3 B Serie 3 F Serie 3 G Serie 3 GT B Serie 3 GT G Serie 4 B Serie 4 G Serie 4 GC B Serie 4 GC G X1 B X1 G X3 G Totale BMW Captiva G Cruze B Cruze G Cruze P Malibu G Totale Chevrolet C5 G DS5 B DS5 G DS5 H Totale Citroën Freemont B Freemont G Totale Fiat Kuga B Kuga G Mondeo B Mondeo G Totale Ford Accord G CR-V B CR-V G Totale Honda Genesis B i40 B i40 G Totale Hyundai Jeep Cherokee G Sportage B Sportage G Sportage P Totale Kia Lancia Flavia B Land Rover Freel. G Mahindra XUV 500 G CX-5 B CX-5 G Mazda6 B Mazda6 G Totale Mazda Classe C B Classe C G GLK G Totale Mercedes Outlander G Outlander P Totale Mitsubishi Antara G Cascada B Cascada G Insignia B Insignia G

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

5 m. ’14

169 6.085 85 1 5.057 16 504 213 985 5 14 9 1.991 165 9.045 126 2 70 74 69 341 451 5 366 48 870 4 3.693 3.697 70 1.164 4 577 1.815 2 46 586 634 1 3 332 336 158 106 4.428 385 4.919 17 176 40 10 509 2 340 861 12 1.469 319 1.800 18 6 24 291 5 15 18 1.872

5 m. ’13

Diff. %

219 7.017 128 2 5.736 5 31 0 0 0 0 12 1.640 148 7.702 381 37 233 156 97 904 855 12 667 111 1.645 2 5.724 5.726 49 1.296 11 540 1.896 5 108 0 113 15 12 456 483 0 193 4.312 0 4.505 186 117 27 21 358 2 319 700 32 1.930 259 2.221 7 1 8 354 2 6 19 1.490

-22,83 -13,28 -33,59 -50,00 -11,84 220,00 – – – – – -25,00 21,40 11,49 17,44 -66,93 -94,59 -69,96 -52,56 -28,87 -62,28 -47,25 -58,33 -45,13 -56,76 -47,11 100,00 -35,48 -35,43 42,86 -10,19 -63,64 6,85 -4,27 -60,00 -57,41 – 461,06 -93,33 -75,00 -27,19 -30,43 – -45,08 2,69 – 9,19 -90,86 50,43 48,15 -52,38 42,18 0,00 6,58 23,00 -62,50 -23,89 23,17 -18,96 157,14 500,00 200,00 -17,80 150,00 150,00 -5,26 25,64

67


SEGMENTI 5 MESI 2014 5 m. ’14

5 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

Insignia P Totale Opel 508 B 508 G 508 H Totale Peugeot Fluence E Koleos G Laguna G Totale Renault Toledo B Toledo G Totale Seat Octavia B Octavia G Totale Skoda SsangYong Rexton G Subaru Legacy G Suzuki Kizashi P Avensis B Avensis G Totale Toyota CC B CC G Eos G Passat B Passat G Passat M Tiguan B Tiguan G Totale Volkswagen S60 B S60 G V60 B V60 G V60 H XC60 B XC60 G Totale Volvo

10 2.211 3 1.492 78 1.573 21 8 109 138 16 32 48 103 2.511 2.614 15 2 6 1 89 90 1 53 1 3 3.080 321 755 2.060 6.274 8 300 6 1.230 21 4 1.005 2.574

27 1.898 3 1.868 213 2.084 17 36 132 185 13 87 100 6 1.257 1.263 28 50 13 4 243 247 0 170 0 46 2.957 328 642 1.868 6.011 4 296 7 1.129 2 1 713 2.152

-62,96 16,49 0,00 -20,13 -63,38 -24,52 23,53 -77,78 -17,42 -25,41 23,08 -63,22 -52,00 – 99,76 106,97 -46,43 -96,00 -53,85 -75,00 -63,37 -63,56 – -68,82 – -93,48 4,16 -2,13 17,60 10,28 4,38 100,00 1,35 -14,29 8,95 950,00 300,00 40,95 19,61

Classe E B Classe E G Classe E H Classe E M CLS B CLS G Totale Mercedes Superb B Superb G Totale Skoda S80 B S80 G V70 G XC70 G Totale Volvo

SEGMENTO E A6 B A6 F A6 G A7 B A7 G Totale Audi Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 G Serie 5 GT G Serie 6 G X5 G Totale BMW EX G Q50 F Q50 G QX70 B QX70 G Totale Infiniti XF B XF G Totale Jaguar Thema B Thema G Totale Lancia Lexus IS F

93 1 1.394 8 85 1.581 22 2 2.063 54 18 27 2.186 3 1 27 1 8 40 9 274 283 5 98 103 167

43 2 1.479 13 96 1.633 23 2 2.611 68 24 0 2.728 3 0 0 0 0 3 6 363 369 0 806 806 0

116,28 -50,00 -5,75 -38,46 -11,46 -3,18 -4,35 0,00 -20,99 -20,59 -25,00 – -19,87 0,00 – – – – – 50,00 -24,52 -23,31 – -87,84 -87,22 –

Marca e modello

68

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5 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

37 1.287 46 3 4 274 1.651 2 174 176 1 57 169 101 328

12 1.052 25 5 2 390 1.486 3 212 215 1 65 86 93 245

208,33 22,34 84,00 -40,00 100,00 -29,74 11,10 -33,33 -17,92 -18,14 0,00 -12,31 96,51 8,60 33,88

Qubo B Qubo G Qubo M Qubo P Totale Fiat Tourneo B Tourneo G Totale Ford Combo B Combo G Combo M Totale Opel Bipper B Bipper G Partner B Partner G Totale Peugeot Kangoo B Kangoo G Totale Renault Caddy B Caddy G Caddy N Caddy P Totale Volkswagen

SEGMENTO F A8 B A8 G Totale Audi Bentley Continental B Serie 7 B Serie 7 F Serie 7 G Totale BMW Ferrari 456 B F-Type B XJ B XJ G Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Quattroporte G Totale Maserati Classe S B Classe S F Classe S G Classe S H Totale Mercedes Panamera B Panamera F Panamera G Totale Porsche Ghost B Phantom B Wraith B Totale Rolls Royce Tesla Model S E Volkswagen Phaeton G

17 113 130 9 3 1 30 34 1 58 6 19 83 13 4 17 10 18 31 25 84 49 11 137 1 198 37 9 141 187 1 1 3 5 23 5

16 72 88 7 4 0 72 76 0 0 3 23 26 18 4 22 11 36 32 0 79 1 0 40 0 41 12 12 85 109 3 0 0 3 0 1

6,25 56,94 47,73 28,57 -25,00 – -58,33 -55,26 – – 100,00 -17,39 219,23 -27,78 0,00 -22,73 -9,09 -50,00 -3,13 – 6,33 – – 242,50 – 382,93 208,33 -25,00 65,88 71,56 -66,67 – – 66,67 – 400,00

SEGMENTO L Berlingo B Berlingo G Nemo B Nemo G Totale Citroën Dokker B Dokker G Dokker P Totale Dacia Doblò B Doblò G Doblò M

21 471 71 33 596 55 317 86 458 62 734 299

18 397 18 190 623 111 770 1 882 80 741 715

16,67 18,64 294,44 -82,63 -4,33 -50,45 -58,83 – -48,07 -22,50 -0,94 -58,18

5 m. ’14

5 m. ’13

Diff. %

13 2.072 1.263 1 4.444 11 202 213 5 52 35 92 2 358 25 1.142 1.527 10 413 423 4 263 151 6 424

254 1.464 2.521 0 5.775 0 0 0 9 81 62 152 104 406 32 1.091 1.633 63 395 458 6 312 196 7 521

-94,88 41,53 -49,90 – -23,05 – – – -44,44 -35,80 -43,55 -39,47 -98,08 -11,82 -21,88 4,67 -6,49 -84,13 4,56 -7,64 -33,33 -15,71 -22,96 -14,29 -18,62

SEGMENTO M Orlando B 8 Orlando G 206 Orlando P 156 Totale Chevrolet 370 C8 G 36 Galaxy G 498 S-Max B 7 S-Max G 822 Totale Ford 1.327 Phedra G 1 352 Voyager G Totale Lancia 353 Mercedes Viano G 192 5008 B 15 1.306 5008 G 807 G 2 Expert G 116 Totale Peugeot 1.439 Renault Espace G 52 1 Alhambra B Alhambra G 123 Altea XL B 11 316 Altea XL G 9 Altea XL P Totale Seat 460 SsangYong Rodius G 6 Multivan G 94 Sharan B 2 330 Sharan G Totale Volkswagen 426

39 542 385 966 67 219 6 635 860 2 341 343 197 18 1.632 49 88 1.787 113 2 154 12 327 50 545 0 101 1 354 456

-79,49 -61,99 -59,48 -61,70 -46,27 127,40 16,67 29,45 54,30 -50,00 3,23 2,92 -2,54 -16,67 -19,98 -95,92 31,82 -19,47 -53,98 -50,00 -20,13 -8,33 -3,36 -82,00 -15,60 – -6,93 100,00 -6,78 -6,58

SEGMENTO M1 C4 B C4 G Totale Citroën Lodgy B Lodgy G Lodgy P Totale Dacia C-Max B

18 1.478 1.496 277 667 5 949 275

194,44 227,20 226,80 -69,68 -45,13 – -46,15 47,27

53 4.836 4.889 84 366 61 511 405

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


SEGMENTI 5 MESI 2014 Marca e modello

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Diff. %

Marca e modello

C-Max G C-Max P Focus G Totale Ford Carens B Carens G Totale Kia Classe A B Classe A G Classe B B Classe B G Classe B N Totale Mercedes Evalia B Evalia G Totale Nissan Zafira B Zafira G Zafira N Zafira P Totale Opel Scénic B Scénic G Scénic P Totale Renault Altea G Altea P Totale Seat Prius F Verso B Verso G Totale Toyota Golf B Golf G Golf P Touran B Touran G Touran N Totale Volkswagen

5.560 790 1 6.756 65 1.236 1.301 668 6.739 279 4.299 171 12.156 5 172 177 45 632 1.083 61 1.821 96 3.295 9 3.400 15 3 18 160 445 961 1.566 10 152 19 44 1.459 234 1.918

6.773 722 0 7.770 3 165 168 805 6.765 505 4.968 0 13.043 22 259 281 69 876 1.561 143 2.649 94 3.639 152 3.885 120 15 135 300 320 511 1.131 157 369 35 31 1.255 429 2.276

-17,91 9,42 – -13,05 – 649,09 674,40 -17,02 -0,38 -44,75 -13,47 – -6,80 -77,27 -33,59 -37,01 -34,78 -27,85 -30,62 -57,34 -31,26 2,13 -9,45 -94,08 -12,48 -87,50 -80,00 -86,67 -46,67 39,06 88,06 38,46 -93,63 -58,81 -45,71 41,94 16,25 -45,45 -15,73

Totale Lancia Mia Electric L E Note B Note G Note P Totale Nissan Agila B Agila P Meriva B Meriva G Meriva P Totale Opel Renault Modus G Roomster B Roomster G Totale Skoda Splash B Splash P Totale Suzuki Verso-S B Verso-S G Totale Toyota

SEGMENTO M2 C3 B C3 G C3 P Totale Citroën 500 L B 500 L G 500 L M 500 L P Idea G Totale Fiat B-Max B B-Max G B-Max M B-Max P Totale Ford ix20 B ix20 G ix20 P Totale Hyundai Venga B Venga G Venga P Totale Kia Musa B Musa G Musa P

257 5.671 591 6.519 2.479 21.410 2.929 519 1 27.338 1.126 2.091 1 1.112 4.330 1.112 1.164 704 2.980 531 596 467 1.594 2 4 2

2.666 3.022 746 6.434 3.285 13.587 1 5 3 16.881 1.834 2.211 1 54 4.100 1.659 2.016 3 3.678 678 810 811 2.299 78 96 807

-90,36 87,66 -20,78 1,32 -24,54 57,58 – – -66,67 61,95 -38,60 -5,43 0,00 – 5,61 -32,97 -42,26 – -18,98 -21,68 -26,42 -42,42 -30,67 -97,44 -95,83 -99,75

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

5 m. ’14

5 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

8 2 572 671 61 1.304 1.204 1 1.030 1.466 1.392 5.093 1 156 149 305 1.056 3 1.059 10 4 14

981 2 148 245 0 393 1.877 0 902 1.640 1.736 6.155 27 200 240 440 1.213 3 1.216 280 100 380

-99,18 0,00 286,49 173,88 – 231,81 -35,86 – 14,19 -10,61 -19,82 -17,25 -96,30 -22,00 -37,92 -30,68 -12,94 0,00 -12,91 -96,43 -96,00 -96,32

2 1 6 6 2 17 11 1 9 4 112 126 1 23 58 4 17 7 9 118 54 6 60 6 6 1 7 20 2 79 415 494 1 6 36 5 47 310 69 379

4 2 1 9 7 23 10 9 44 9 27 89 4 32 11 17 39 18 0 117 60 9 69 6 12 23 0 41 2 0 0 0 0 3 27 7 37 294 46 340

-50,00 -50,00 500,00 -33,33 -71,43 -26,09 10,00 -88,89 -79,55 -55,56 314,81 41,57 -75,00 -28,13 427,27 -76,47 -56,41 -61,11 – 0,85 -10,00 -33,33 -13,04 0,00 -50,00 -95,65 – -51,22 0,00 – – – – 100,00 33,33 -28,57 27,03 5,44 50,00 11,47

Spider B Totale Alfa Romeo TT B TT G Totale Audi BMW Z4 B Elise B Exige B Totale Lotus Mazda MX-5 B Classe C B Classe C G CLK G SLK B SLK G Totale Mercedes Morgan Plus-4 B Nissan GT-R B Porsche Boxster B Subaru BRZ B Toyota GT 86 B Triumph TR2 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen C30 G C70 G Totale Volvo

97

0

SEGMENTO S DB9 B Rapide B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B Serie 6 B Serie 6 G Serie 6 GC B Serie 6 GC G Totale BMW Chevrolet Camaro B 458 B 458 Italia B California B F12 B FF B LaFerrari F Totale Ferrari F-Type B XK B Totale Jaguar Aventador B Aventator B Gallardo B Huracan B Totale Lamborghini Lotus Evora B Ghibli B Ghibli G Totale Maserati McLaren MP4-12C B CL B SL B SLS B Totale Mercedes 911 B Cayman B Totale Porsche SEGMENTO S1 4C B

5 m. ’14

5 m. ’13

Diff. %

1 98 36 25 61 112 6 4 10 45 6 96 1 36 44 183 3 2 87 28 37 1 26 13 39 1 1 2

0 0 74 31 105 153 10 1 11 67 20 122 0 207 51 400 4 2 107 24 79 0 50 42 92 22 96 118

– – -51,35 -19,35 -41,90 -26,80 -40,00 300,00 -9,09 -32,84 -70,00 -21,31 – -82,61 -13,73 -54,25 -25,00 0,00 -18,69 16,67 -53,16 – -48,00 -69,05 -57,61 -95,45 -98,96 -98,31

74 2.499 20 2 1.771 85 4.451 1 1.602 8 1.695 3 14 7 766 52 4.148 127 50 1 3 4 184 209 393 2.124 364 1 2.489 1 9 10 20 1 1 26 48

152 2.113 24 13 1.893 104 4.299 0 1.476 13 2.426 0 0 1 187 150 4.253 360 93 1 16 17 378 743 1.121 1.977 285 1 2.263 1 15 16 0 0 6 5 11

-51,32 18,27 -16,67 -84,62 -6,44 -18,27 3,54 – 8,54 -38,46 -30,13 – – 600,00 309,63 -65,33 -2,47 -64,72 -46,24 0,00 -81,25 -76,47 -51,32 -71,87 -64,94 7,44 27,72 0,00 9,99 0,00 -40,00 -37,50 – – -83,33 420,00 336,36

SEGMENTO T Q3 B Q3 G Q5 B Q5 F Q5 G Q7 G Totale Audi X1 B X1 G X3 B X3 G X4 B X4 G X5 B X5 G X6 G Totale BMW Chevrolet Captiva G Citroën C4 Aircross G DR5 B DR5 P Totale DR Sedici B Sedici G Totale Fiat Kuga G Ranger G Serie F B Totale Ford GA200 B GA200 P Totale Gonow Haval H6 G Steed B Steed G Steed P Totale Great Wall

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SEGMENTI 5 MESI 2014 Marca e modello

CR-V B CR-V G Totale Honda ix35 B ix35 G Santa Fe G Totale Hyundai FX B FX G Totale Infiniti Isuzu D-Max G Cherokee B Cherokee G Compass G Grand Cherokee B Grand Cherokee G Wrangler B Wrangler G Totale Jeep Sorento G Sportage G Totale Kia Niva B Niva P Totale Lada Defender B Defender G Discovery G Freelander B Freelander G Range B Range Evoque B Range Evoque G Range G Range Sport B Range Sport G Totale Land Rover Lexus RX F Goa G Quanto G Scorpio G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 B CX-5 G Totale Mazda

5 m. ’14

5 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

31 364 395 1 649 210 860 1 23 24 222 75 251 912 6 1.281 3 517 3.045 93 786 879 1 2 3 3 597 124 3 805 7 53 3.997 195 17 1.685 7.486 81 36 1 9 38 84 17 888 905

47 555 602 27 432 368 827 0 41 41 195 0 171 954 9 608 4 688 2.434 244 743 987 13 0 13 4 351 239 0 1.168 9 89 4.039 354 1 436 6.690 111 26 0 0 78 104 21 709 730

-34,04 -34,41 -34,39 -96,30 50,23 -42,93 3,99 – -43,90 -41,46 13,85 – 46,78 -4,40 -33,33 110,69 -25,00 -24,85 25,10 -61,89 5,79 -10,94 -92,31 – -76,92 -25,00 70,09 -48,12 – -31,08 -22,22 -40,45 -1,04 -44,92 – 286,47 11,90 -27,03 38,46 – – -51,28 -19,23 -19,05 25,25 23,97

Classe G B Classe G G Classe GL B Classe GL G Classe M B Classe M G GLA B GLA G GLK B GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander B Outlander F Outlander G Outlander P Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G Pathfinder G Qashqai G X-Trail G Totale Nissan Antara B Antara G Totale Opel Peugeot 4007 G Cayenne B Cayenne F Cayenne G Macan B Macan G Totale Porsche Renault Koleos G Yeti B Yeti G Totale Skoda Actyon Sport G Korando B Korando G Korando P Rexton G Totale SsangYong Forester B

5 m. ’14

5 m. ’13

Diff. %

Marca e modello

5 m. ’14

5 m. ’13

Diff. %

15 23 8 85 10 911 7 521 4 589 2.173 257 268 2 6 101 12 44 690 1 236 14 968 40 1.259 1 152 153 1 16 2 533 34 488 1.073 152 8 408 416 11 2 196 112 162 483 54

8 18 6 76 17 1.191 0 0 2 875 2.193 284 206 0 0 241 2 70 803 118 238 20 822 88 1.286 2 317 319 34 23 7 549 0 0 579 123 9 337 346 49 8 218 143 115 533 125

87,50 27,78 33,33 11,84 -41,18 -23,51 – – 100,00 -32,69 -0,91 -9,51 30,10 – – -58,09 500,00 -37,14 -14,07 -99,15 -0,84 -30,00 17,76 -54,55 -2,10 -50,00 -52,05 -52,04 -97,06 -30,43 -71,43 -2,91 – – 85,32 23,58 -11,11 21,07 20,23 -77,55 -75,00 -10,09 -21,68 40,87 -9,38 -56,80

Forester G 283 Forester P 94 4 Outback B Outback G 127 Outback P 15 XV B 81 XV G 290 XV P 140 Totale Subaru 1.088 Grand Vitara B 65 Grand Vitara G 365 Jimny B 799 Jimny G 1 Jimny P 2 SX4 B 225 SX4 G 9 SX4 P 1 SX4 S Cross B 334 SX4 S Cross G 529 SX4 S Cross P 2 Totale Suzuki 2.332 Aria G 9 Xenon G 31 Totale Tata 40 Hi-Lux G 180 Land Cruiser G 93 Rav4 B 12 Rav4 G 3.105 Totale Toyota 3.390 Amarok G 128 Tiguan B 8 Tiguan G 1.600 Touareg G 305 Totale Volkswagen 2.041 XC60 B 3 XC60 G 617 XC70 G 187 58 XC90 G Totale Volvo 865 Altre 52 Totale 633.074

455 155 5 81 15 59 339 144 1.378 99 515 984 1 0 267 144 6 0 0 0 2.016 25 108 133 131 70 10 2.998 3.209 229 51 2.091 203 2.574 3 645 119 139 906 2.355 613.000

-37,80 -39,35 -20,00 56,79 0,00 37,29 -14,45 -2,78 -21,04 -34,34 -29,13 -18,80 0,00 – -15,73 -93,75 -83,33 – – – 15,67 -64,00 -71,30 -69,92 37,40 32,86 20,00 3,57 5,64 -44,10 -84,31 -23,48 50,25 -20,71 0,00 -4,34 57,14 -58,27 -4,53 -97,79 3,27

IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE

IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento

A - Piccole B - Utilitarie C - Compatte D - Medie E - Medie superiori F - Alto di gamma L - Multispazio M - Monov. grandi M1 - Monov. medi M2 - Monov. piccoli S - Sportive superiori S1 - Sportive T - Fuoristrada e Suv Z - Altre Totale

70

5 m. ’14 Quota %

115.793 18,29 213.056 33,65 108.771 17,18 46.369 7,32 6.515 1,03 776 0,12 8.177 1,29 4.661 0,74 5,45 34.513 50.547 7,98 1.276 0,20 0,11 708 41.860 6,61 0,01 52 633.074 100,00

5 m. ’13 Quota % Diff. unità Diff. %

114.883 197.097 107.694 47.394 7.485 452 10.044 5.334 33.783 42.986 732 1.162 41.599 2.355 613.000

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/05/2014 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl

18,74 32,15 17,57 7,73 1,22 0,07 1,64 0,87 5,51 7,01 0,12 0,19 6,79 0,38 100,00

910 15.959 1.077 -1.025 -970 324 -1.867 -673 730 7.561 544 -454 261 -2.303 20.074

0,79 8,10 1,00 -2,16 -12,96 71,68 -18,59 -12,62 2,16 17,59 74,32 -39,07 0,63 -97,79 3,27

Alimentazione

5 mesi 2014 Quota % 5 mesi 2013 Quota % Diff. unità

Diff.%

Gasolio

355.214

56,11

327.749

53,47

27.465

8,38

Benzina

188.447

29,77

194.311

31,70

-5.864

-3,02

Benzina/Gpl

51.693

8,17

54.357

8,87

-2.664

-4,90

Benzina/Metano

22.497

3,55

25.973

4,24

-3.476

-13,38

Ibrido

9.073

1,43

5.239

0,85

3.834

73,18

Metano

5.442

0,86

4.562

0,74

880

19,29

Elettrica

415

0,07

251

0,04

164

65,34

Gasolio + Elettrica

293

0,05

553

0,09

-260

-47,02

0

0,00

2

0,00

Miscela Benzina/Etanolo Totale

0

0,00

3

0,00

633.074

100,00

613.000

100,00

-2 -100,00 -3 -100,00 20.074

3,27

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/05/2014

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


34

45

55

Chevrolet

Citroën

Dacia

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

1

1

37

Great Wall

Honda

Hyundai

1

123

225

52

185

0,02

2,55

4,67

1,08

3,84

3,74

2,78

5,13 0,43

190 16

993 4,97

4 0,02

3,47

0,37

167

18

157

56

6,68

0,28

4,93

0,57

291

12

215

25

15

7

7,12

0,13

7,64

0,84

0,19

0,06

71

110

2

118

13

12

3

1

Peugeot

Porsche

Renault

Seat

Skoda

Smart

SsangYong

436

6,70

292

9,00

0,24

4.359

0,69

0,05

0,85

4.816

0

27

0,76

0,00

0,56

9,05

3,07

0,75

0,10

0,06

0,52

0,71

1,16

3,26

6,98

2,01

0,12

19.994 3,16

1 0,01

29 0,15

170 0,85

305 1,53

49 0,25

9 0,05

2 0,01

110 0,55

53 0,27

17 0,09

136 0,68

177 0,89

54 0,27

18 0,09

3,75

1,43

0,22

0,30

0,24

1,22

1,00

6,10

2,19

3,84

0,38

1,00

3.702

4

23

0,58

0,11

0,62

373 10,08

139

53

8

11

9

45

37

226

81

142

14

37

3,20

2,58

0,98

2,77

1,72

1,97

1.627

0

9

108

126

13

3

4

6

3

97

5

38

100

93

3

31

41

2

1

26

75

27

2

66

3

120

0,26

0,00

0,55

6,64

7,74

0,80

0,18

0,25

0,37

0,18

5,96

0,31

2,34

6,15

5,72

0,18

1,91

2,52

0,12

0,06

1,60

4,61

1,66

0,12

4,06

0,18

7,38

410 25,20

52

42

16

45

28

32

Ascoli P.

3,01

2,79

1,59

4,65

3,67

3,01

1.826

1

6

103

60

20

3

5

2

6

13

114

4

90

118

82

4

47

51

21

2

19

42

52

8

1

34

2

1

0,29

0,05

0,33

5,64

3,29

1,10

0,16

0,27

0,11

0,33

0,71

6,24

0,22

4,93

6,46

4,49

0,22

2,57

2,79

1,15

0,11

1,04

2,30

2,85

0,44

0,05

1,86

0,11

0,05

238 13,03

330 18,07

55

51

29

85

67

55

0,27

Asti 5

0,10

3,30

6,34

0,65

1,15

3,74

2,90

0,10

2.003

1

7

160

39

18

1

10

9

15

100

4

102

70

89

2

20

65

3

19

87

114

7

1

92

125

0,32

0,05

0,35

7,99

1,95

0,90

0,05

0,50

0,45

0,75

4,99

0,20

5,09

3,49

4,44

0,10

1,00

3,25

0,15

0,95

4,34

5,69

0,35

0,05

4,59

6,24

477 23,81

2

66

127

13

23

75

58

2

Avellino

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/05/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

0,13

2

1.544

Altre

Totale

37

Volvo

2

148

4,63

202

0,65

10

5

36

139

2,27

0,50

Volkswagen

99

22

Toyota

0,71

0,06

1

3

25

34

336

11

0,16

0,34

0,67

3,37

97

Suzuki

29

147

4,93

Subaru

0,78

4,60

215

6

42 0,21

3,65

0,27

Opel

5,38

0,16

1,60

10 135

83

7

77

80 0,40

Nissan

0,97

1,97

2,26

15

86

109

9 0,05

0,05 0,11

Mitsubishi

0,52

3,44

0,33

2 4

1,94 0,11

8

150

16

13 0,07

4

72

4,16

Mini

2,78

0,64

0,02

75 0,38

154

2

1

1,35

0,10

2.319 11,60

4,81

0,65

0,03

0,24

2,84

0,11

0,05

6,89

43

0,11

5

65

4,75

178

24

1

9

105

4

2

255

Mercedes

28

1,01

0,07

229

63 0,32

3,11

4,59

0,54

1,27

2,92

2,19

794 21,45

115

170

20

47

108

81

Arezzo

Mazda

0,13

0,06

5

1

3

44

Maserati

Mahindra

1,17

3,30

3,18

18

Lexus

144

153

Land Rover

6,99

2,84

108

124

Lancia

0,97

15

0,42

1 0,01

125 0,63

6 0,03

251 1,26

Kia

20

4,49

0,73

4,88

72 0,36

0,48

216

35

235

13 0,07

21

0,05

4,01

0,23

0,02

9,38

16

2

175

10

1

409

13.468 67,36

41 0,21

226 1,13

14 0,07

108 0,54

173 0,87

755 3,78

13 0,07

Aosta

Jeep

1,04

2,40

0,06

0,06

0,11

3,12

4,18

0,69

3,58

180

134

0,02

802 18,40 1.203 24,98

5

136

182

30

156

3,10

2,06

1

Ancona

Jaguar

Isuzu

89

Ford

5,76

332 21,50

3,56

2,91

2,20

0,91

Fiat

DR

14

BMW

135

82

Audi

5,31

90

3,37

52

Alfa Romeo

0,09

Alessandria

4

Agrigento

Abarth

Marche

DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 5 MESI 2014

6.633 1,05

5 0,08

82 1,24

431 6,50

239 3,60

79 1,19

8 0,12

4 0,06

84 1,27

31 0,47

78 1,18

267 4,03

21 0,32

534 8,05

259 3,90

267 4,03

2 0,03

72 1,09

179 2,70

26 0,39

8 0,12

1 0,02

6 0,09

60 0,90

322 4,85

252 3,80

32 0,48

7 0,11

353 5,32

24 0,36

3 0,05

665 10,03

1.529 23,05

1 0,02

164 2,47

148 2,23

71 1,07

87 1,31

114 1,72

112 1,69

6 0,09

Bari

0,09

3,86

2,24

1,61

1,35

1,26

2,06

0,18

1.115

0

9

41

100

6

2

5

8

3

56

5

91

43

34

6

18

38

3

1

8

38

64

12

88

2

2

79

0,18

0,00

0,81

3,68

8,97

0,54

0,18

0,45

0,72

0,27

5,02

0,45

8,16

3,86

3,05

0,54

1,61

3,41

0,27

0,09

0,72

3,41

5,74

1,08

7,89

0,18

0,18

7,09

212 19,01

1

43

25

18

15

14

23

2

Barletta A. T.

3,36

5,31

0,83

2,09

3,02

4,14

0,10

2.054

1

20

202

86

81

30

1

3

34

25

105

5

99

108

57

6

10

39

2

1

1

1

41

86

52

16

1

117

4

94

0,32

0,05

0,97

9,83

4,19

3,94

1,46

0,05

0,15

1,66

1,22

5,11

0,24

4,82

5,26

2,78

0,29

0,49

1,90

0,10

0,05

0,05

0,05

2,00

4,19

2,53

0,78

0,05

5,70

0,19

4,58

339 16,50

69

109

17

43

62

85

2

Belluno

0,15

1,73

5,64

1,73

2,93

2,26

3,61

1.329

0

1

66

20

18

2

8

13

15

49

5

87

75

61

13

34

62

4

1

1

1

15

77

55

12

1

57

2

41

0,21

0,00

0,08

4,97

1,50

1,35

0,15

0,60

0,98

1,13

3,69

0,38

6,55

5,64

4,59

0,98

2,56

4,67

0,30

0,08

0,08

0,08

1,13

5,79

4,14

0,90

0,08

4,29

0,15

3,09

293 22,05

2

23

75

23

39

30

48

Benevento

0,01

3,38

3,77

1,29

3,21

4,42

2,20

0,16

6,00

0,91

0,26

0,06

1,12

1,10

1,00

5,44

0,58

4,32

7,18

3,79

0,22

1,48

3,78

0,60

0,07

0,01

0,17

1,67

4,29

2,52

0,53

0,03

0,08

2,89

0,34

0,03

6,66

10.582

4

67

1,67

0,04

0,63

1.093 10,33

635

96

27

6

118

116

106

576

61

457

760

401

23

157

400

63

7

1

18

177

454

267

56

3

8

306

36

3

705

1.423 13,45

1

358

399

136

340

468

233

17

Bergamo

2,99

4,82

0,52

4,76

3,96

2,99

0,63

1.742

0

1

167

69

64

6

5

7

4

81

4

69

48

58

4

42

39

5

21

58

64

19

110

17

0,28

0,00

0,06

9,59

3,96

3,67

0,34

0,29

0,40

0,23

4,65

0,23

3,96

2,76

3,33

0,23

2,41

2,24

0,29

1,21

3,33

3,67

1,09

6,31

0,98

218 12,51

202 11,60

52

84

9

83

69

52

11

Biella

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

71


72

84

443

393

1

Chevrolet

Citroën

Dacia

DR

0,01

3,02

3,40

0,64

3,06

57

4.300

93

2.518

5.554

0,08

5,70

0,12

3,34

7,36

2,21

403

592

145

508

563

266

37

3,17

4,66

1,14

4,00

4,43

2,09

0,29

Brescia

3,97 0,27

149 10

70 4,60

4 0,26

4,67

0,67

594

85

799

125

6,71

0,08

3,76

0,84

5.064

61

2.834

631

2,75

0,35

4,38

1,30

449

597

358

45

571

169

Opel

Peugeot

Porsche

Renault

Seat

1.127

Volkswagen

13.024

2,06

0,17

1,60

1,33

75.440

11

1.550

72

11,92

0,01

2,05

12.714

11

125

2,01

0,09

0,98

1.521 0,24

1 0,07

5 0,33

77 5,06

56 3,68

1 0,07

5 0,33

9 0,59

6 0,39

39 2,56

150 9,86

42 2,76

1 0,07

9,01 1.392 10,95

1,42

0,20

0,08

1,53

0,54

0,98

6,28

4,22

4,25

0,42

31 2,04

66 4,34

514

180

26

10

195

69

537

540

53

1,85

4,04

0,50

0,10

0,02

0,00

1,03

2,30

6,75

2,17

0,03

235

28 1,84

3.753

0

14

317

290

29

2

36

5

17

282

172

235

6

42

82

0,59

0,00

0,37

8,45

7,73

0,77

0,05

0,96

0,13

0,45

7,51

4,58

6,26

0,16

1,12

2,18

0,05

5,29

5,87

2,07

1,27

3,91

1,38

869

0

4

66

11

2

5

78

1

60

54

42

3

8

27

2

2

1

9

21

37

3

9

35

0,14

0,00

0,46

7,59

1,27

0,23

0,58

8,98

0,12

6,90

6,21

4,83

0,35

0,92

3,11

0,23

0,23

0,12

1,04

2,42

4,26

0,35

1,04

4,03

217 24,97

46

51

18

11

34

12

Caltanissetta

1,95

6,54

2,63

1,56

2,83

2,15

3,51

0,20

0,29

2,63

0,20

0,10

0,10

1,07

5,46

1,95

0,39

0,10

1,66

0,10

4,29

1.025

1

3

71

42

30

3

4

3

3

7

25

3

95

0,16

0,10

0,29

6,93

4,10

2,93

0,29

0,39

0,29

0,29

0,68

2,44

0,29

9,27

129 12,59

36

2

3

27

2

1

1

11

56

20

4

1

17

1

44

199 19,41

20

67

27

16

29

22

Campobasso

6,17

9,58

0,65

0,32

0,32

5,03

3,57

1,46

3,25

8,12

0,16

5,19

3,90

0,32

0,32

0,97

0,16

0,32

0,97

1,79

2,76

0,16

2,27

616

0

0,10

0,00

94 15,26

22

9

20

50

1

32

24

2

2

6

1

2

6

11

17

1

14

71 11,53

95 15,42

38

59

4

2

2

31

Carbonia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/05/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

Totale

22

1.028

Toyota

209

173

Suzuki

Altre

6.795

8,65

32

Subaru

Volvo

377

7,89

6

SsangYong

13

3

0,05

97

Smart

0,25

777

0,74

119

1.735

5.094

1.635

Skoda

0,91

4,58

3,45

20

0,21

4,65

2

0,08

Nissan

0,40

162

591

3 0,20

3

0,03

0,03

1,04

52

1,18

1,92

0,48

1 0,07

1

1

39

Mitsubishi

2 0,13

20 1,31

3,46

154

1.448

61

0,22

0,03

0,17

2,02

130

2,10

0,53

Mini

2,76

0,08

28

4

22

257

51 3,35

79

20

0,03

3,84

360

64

0,03

0,01

0,21

3,69

9 0,59

77 5,06

1

144

0,40

0,03

Mercedes

0,49

24

5

160

469

2,56

0,67

102 6,71

15

1

440 11,72

486 12,95

64

0,08

0,02

0,24

1,57

4,10

85

326

0,09

0,13

2,19

0,31

0,09

83 5,46

336 22,09

Mazda

Lexus

3.094

0,42

0,40

11

16

278

40

11

6,39

2

31

Land Rover

3,86

317

300

0,02

0,01

0,22

0,01

0,02

813

0,03

6,18

5,73

0,53

2,29

0,85

3,01

0,11

11

205

Lancia

3,98

0,41

13

7

168

4

13

6,84

1

232

215

20

86

32

113

4

Cagliari

Maserati

503

Kia

0,15

0,05

4,36

0,58

0,01

5.158

34 2,24

87 5,72

18 1,18

47 3,09

32 2,10

28 1,84

Brindisi

Mahindra

54

518

Jeep

7

20

Hyundai

Jaguar

568

Honda

Isuzu

1

75

Great Wall

8,65

1.127

398

BMW

3,85

1.670

0,04

2.154 16,54 23.612 31,30 1.698 13,36

501

Audi

2,13

27

Bolzano

Ford

278

Alfa Romeo

0,14

Fiat

18

Bologna

Abarth

Marche

DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 5 MESI 2014

3.953 0,62

1 0,03

25 0,63

169 4,28

253 6,40

13 0,33

4 0,10

3 0,08

25 0,63

31 0,78

11 0,28

281 7,11

13 0,33

462 11,69

96 2,43

200 5,06

10 0,25

76 1,92

190 4,81

13 0,33

5 0,13

3 0,08

1 0,03

38 0,96

197 4,98

54 1,37

14 0,35

214 5,41

1 0,03

6 0,15

271 6,86

630 15,94

151 3,82

142 3,59

74 1,87

66 1,67

112 2,83

94 2,38

4 0,10

Caserta

0,02

3,00

4,25

1,34

2,48

2,93

1,84

0,11

6,09

5,44

0,36

1,16

2,28

0,65

0,04

0,09

0,04

1,45

4,52

3,38

0,56

0,02

0,02

4,03

0,51

0,04

6,85

4.468

3

10

309

226

82

3

5

76

26

42

154

10

0,71

0,07

0,22

6,92

5,06

1,84

0,07

0,11

1,70

0,58

0,94

3,45

0,22

502 11,24

272

243

16

52

102

29

2

4

2

65

202

151

25

1

1

180

23

2

306

628 14,06

1

134

190

60

111

131

82

5

Catania

1,20

5,31

0,95

0,90

3,55

2,60

0,15

1.998

3

4

119

93

14

3

47

5

7

42

3

97

107

126

3

18

48

5

22

101

58

10

103

2

196

0,32

0,15

0,20

5,96

4,65

0,70

0,15

2,35

0,25

0,35

2,10

0,15

4,85

5,36

6,31

0,15

0,90

2,40

0,25

1,10

5,06

2,90

0,50

5,16

0,10

9,81

469 23,47

24

106

19

18

71

52

3

Catanzaro

1,70

5,36

0,72

1,49

2,10

2,50

0,04

2.760

2

10

221

139

22

1

2

14

12

33

97

9

156

155

100

12

22

75

1

2

2

18

147

96

11

1

4

88

15

235

0,44

0,07

0,36

8,01

5,04

0,80

0,04

0,07

0,51

0,43

1,20

3,51

0,33

5,65

5,62

3,62

0,43

0,80

2,72

0,04

0,07

0,07

0,65

5,33

3,48

0,40

0,04

0,14

3,19

0,54

8,51

674 24,42

47

148

20

41

58

69

1

Chieti

0,03

3,17

4,11

1,13

1,93

2,64

1,36

0,27

7,15

2,73

0,62

0,03

1,51

1,04

1,64

7,44

0,57

4,47

5,64

2,96

0,23

1,80

2,51

0,47

0,04

0,01

0,32

1,13

3,10

2,98

0,63

0,09

0,04

2,11

0,35

5,82

7.424

7

92

1,17

0,09

1,24

757 10,20

531

203

46

2

112

77

122

552

42

332

419

220

17

134

186

35

3

1

24

84

230

221

47

7

3

157

26

432

1.217 16,39

2

235

305

84

143

196

101

20

Como

0,12

2,01

4,44

1,34

1,08

2,86

1,78

0,03

3.427

1

13

269

116

20

1

3

34

22

27

160

1

247

243

153

6

21

133

10

1

2

27

152

68

12

1

130

6

0,54

0,03

0,38

7,85

3,38

0,58

0,03

0,09

0,99

0,64

0,79

4,67

0,03

7,21

7,09

4,46

0,18

0,61

3,88

0,29

0,03

0,06

0,79

4,44

1,98

0,35

0,03

3,79

0,18

350 10,21

730 21,30

4

69

152

46

37

98

61

1

Cosenza

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

35 8,71

6,09 1,60

4 27

117 357

361 95

0,18

0,54 7,96

3,07 0,54

13 1

1

3 44

17 3

4,28 0,46

6,39 1,54

0,03

1,35 7,97

9,97 0,79

2 13

100 74

55 14

2

6 164

58 8

116 314

158 17

236 57

27 37

1

50 294

368 29

Jaguar Jeep

Kia Lancia

Land Rover Lexus

Mahindra Maserati

Mazda Mercedes

Mini Mitsubishi

Nissan Opel

Peugeot Porsche

Renault Seat

Skoda Smart

SsangYong Subaru

Suzuki Toyota

Volkswagen Volvo

0,58

0,05

0,73 1,00

0,16 4,44

0,05

1,49 0,38

2,71 2,00

0,05 0,35

2,71 0,08

0,03 0,43

1 553

3

24 2

20

1

12 1

19 15

8

34

0,09

0,18

0,54

4,34 0,36

2,35 0,18

3,62

0,18

2,17 0,18

3,44 2,71

1,45

6,15

148 26,76 34 6,15

2,09 0,08

9 5.929

52 183

284 42

429 24

24 307

3 13

76 2

109 284

5 25

112 9

5 23

0,94

0,15

0,88 3,09

4,79 0,71

7,24 0,40

3,31 6,38

1,32 0,57

0,40 5,18

0,05 0,22

1,28 0,03

1,84 4,79

0,08 0,42

1,89 0,15

0,08 0,39

642 10,83 497 8,38

124 5

0,06

1 0,25 402

1 0,25 1 0,25

36 8,96 2 0,50

61 15,17 1 0,25

19 4,73 17 4,23

3 0,75 1 0,25

2 0,50 10 2,49

1 0,25 1 0,25

3 0,75

12 2,99 16 3,98

2 0,50

2 0,50

83 20,65 30 7,46

14 3,48

3,33

0,73 1,06

1 1.230

85 12

9 7

46 7

90 8

41 111

16 2

7 54

5

28

24 83

6

32 1

4

0,19

0,08

6,91 0,98

0,73 1,79

0,24 0,49

0,73 0,57

3,74 0,57

7,32 0,65

3,33 9,02

1,30 0,16

0,57 4,39

0,41

2,28

1,95 6,75

0,49

2,60 0,08

0,33

312 25,37 60 4,88

41

9 13

2,52 2,11

0,08 1,46

4,46 0,03

0,36 3,01

2,57 2,04

0,08 2,14

0 3.924

372 42

44 222

7 10

21 8

367 13

290 14

155 388

30 14

4 111

1

51 1

163 98

4 7

161 1

2 3

0,62

0,00

9,48 1,07

1,12 5,66

0,18 0,25

0,54 0,20

9,35 0,33

7,39 0,36

3,95 9,89

0,76 0,36

0,10 2,83

0,03

1,30 0,03

4,15 2,50

0,10 0,18

4,10 0,03

0,05 0,08

432 11,01 312 7,95

175 1

14 118

101 80

3 84

Ferrara

1,60 0,02

0,78 3,67

4,19 4,83

18 26.463

2.300 308

335 965

19 42

534 423

2.100 228

1.802 35

547 1.137

266 204

117 1.185

11 21

352 34

443 511

16 53

694 3

5 113

4,18

0,07

8,69 1,16

1,27 3,65

0,07 0,16

2,02 1,60

7,94 0,86

6,81 0,13

2,07 4,30

1,01 0,77

0,44 4,48

0,04 0,08

1,33 0,13

1,67 1,93

0,06 0,20

2,62 0,01

0,02 0,43

5.126 19,37 2.019 7,63

424 4

207 970

1.109 1.277

0,08 1,84

Firenze 20 486

2,81 0,05

1,98 5,36

2,40 1,09

0,16 1,98

1 1.920

142 21

28 186

1 1

7 4

85 31

100 8

107 156

18

3 86

4 6

19

78 84

20

40 3

2 5

0,30

0,05

7,40 1,09

1,46 9,69

0,05 0,05

0,36 0,21

4,43 1,61

5,21 0,42

5,57 8,13

0,94

0,16 4,48

0,21 0,31

0,99

4,06 4,38

1,04

2,08 0,16

0,10 0,26

296 15,42 74 3,85

54 1

38 103

46 21

3 38

Foggia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/05/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

2 3.691

9 22

1 0,25 4 1,00

1,97 6,02

196 378

5,97 2,17

33 12

3,14 8,51

100 3

Hyundai Isuzu

Altre Totale

3 6

2 0,50 1 0,25

0,07 0,46

78 34

0,18

1

1,57 0,22

1 16

Great Wall Honda

7,86 6,66

3,25

6 1,49 6 1,49

31 26

290 246

18

1,01 5,87

17 4,23 7 1,74

Fiat Ford

3,87

60 348

3,05 3,58

143

2 0,36 58 10,49

181 212

1 18

Fermo

Dacia DR

1,30 5,20

1,45 1,08

1 0,25 3 0,75

Enna

48 192

8 6

0,32 2,93

Cuneo

19 174

Chevrolet Citroën

4,85 5,47

0,18 1,81

179 202

1 10

Crotone

Audi BMW

0,11 1,76

4 65

Cremona

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 5 MESI 2014

0,62

7 0,18 3.943

297 7,53 38 0,96

33 0,84 119 3,02

1 0,03 9 0,23

18 0,46 5 0,13

276 7,00 17 0,43

179 4,54 15 0,38

180 4,57 347 8,80

36 0,91 6 0,15

3 0,08 83 2,10

4 0,10 2 0,05

65 1,65 1 0,03

109 2,76 174 4,41

2 0,05 15 0,38

169 4,29 8 0,20

1 0,03 22 0,56

759 19,25 309 7,84

182 4,62

48 1,22 121 3,07

165 4,18 41 1,04

3 0,08 74 1,88

Forlì C.

1,93

0,60 4,29

2,11 3,23

0,11 3,93

0 2.847

123 2

33 92

4 1

4 28

181 7

140 9

199 130

52 4

4 133

3

31 3

79 194

26

164 2

1

0,45

0,00

4,32 0,07

1,16 3,23

0,14 0,04

0,14 0,98

6,36 0,25

4,92 0,32

6,99 4,57

1,83 0,14

0,14 4,67

0,11

1,09 0,11

2,77 6,81

0,91

5,76 0,07

0,04

697 24,48 40 1,40

55

17 122

60 92

3 112

Frosinone

3,36 0,01

1,03 2,89

3,05 2,68

0,27 1,36

2,57 4,67

0,09 0,28

0,90 2,65

5,58 0,46

4,96 0,31

4,08 4,65

1,79 0,10

0,37 3,75

0,10

1,20 0,01

1,54 2,17

0,01 0,69

3,20

0,01 0,96

6 6.688

1,06

0,09

820 12,26 48 0,72

172 312

6 19

60 177

373 31

332 21

273 311

120 7

25 251

7

80 1

103 145

1 46

214

1 64

918 13,73 764 11,42

225 1

69 193

204 179

18 91

Genova

2,93

3,21 3,67

2,02 1,92

0,27 1,28

0,27 0,37

0,82

4,31 0,18

5,77 0,18

2,29 3,94

1,19 0,37

1,37 1,56

0,09

1,92 0,09

4,77 1,74

0,64

3,85 0,09

2,47

0 1.091

0,17

0,00

110 10,08 3 0,27

72 6,60 161 14,76

3 4

9

47 2

63 2

25 43

13 4

15 17

1

21 1

52 19

7

42 1

27

50 4,58 110 10,08

32

35 40

22 21

3 14

Gorizia

4,73

0,35 5,78

1,52 1,63

0,06 1,11

3,62 3,39

0,29 0,06

1,58 0,23

5,90 0,35

4,09 0,06

4,44 6,01

1,17 0,29

1,05 3,50

1,75

7,71 2,80

0,76

3,62 0,12

0,12 0,18

0 1.713

0,27

0,00

183 10,68 4 0,23

62 58

5 1

27 4

101 6

70 1

76 103

20 5

18 60

30

132 48

13

62 2

2 3

266 15,53 91 5,31

81

6 99

26 28

1 19

Grosseto

3,56

1,67 5,37

2,25 1,23

0,36 0,65

0 1.377

129 17

63 110

3

10 4

121 1

68 6

64 22

23 11

6 58

2

15

17 26

7

20

2 9

0,22

0,00

9,37 1,23

4,58 7,99

0,22

0,73 0,29

8,79 0,07

4,94 0,44

4,65 1,60

1,67 0,80

0,44 4,21

0,15

1,09

1,23 1,89

0,51

1,45

0,15 0,65

234 16,99 121 8,79

49

23 74

31 17

5 9

Imperia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

73


74

15

8

8

1

15

8

1

50 17,06

23

1

Alfa Romeo

Audi

BMW

Chevrolet

Citroën

Dacia

DR

Fiat

Ford

Great Wall

0,84

3

91 2,65

1,84

18

Renault

0

293

Altre

Totale

0,05

0,00

1.940

0

0,31

0,00

0,31

2.379

2

2

0,38

0,08

0,08

4,96

3.434 0,54

0 0,00

198 5,77

220 6,41

32 0,93

4 0,12

63 1,83

2 0,06

4.447

2

48

293

160

28

6

7

9

43

308

6,93

0,70

0,04

1,08

6,59

3,60

0,63

0,13

0,16

0,20

0,97

76

0,03

2,55

4,96

0,87

3,45

3,75

2,13

5,30

2,05

0,20

0,11

0,42

1,74

2,58

3,53

0,20

4,46

6,75

4,46

0,11

1,54

4,29

0,31

0,08

0,06

1,77

2,75

2,63

1,18

0,06

0,03

3,11

0,31

5,91

3.569

0

15

0,56

0,00

0,42

389 10,90

189

73

7

4

15

62

92

126

7

159

241

159

4

55

153

11

3

2

63

98

94

42

2

1

111

11

211

527 14,77

1

91

177

31

123

134

0,28

Lecco 10

0,09

4,08

3,68

1,83

1,91

2,68

1,80

0,06

3.503

1

5

306

153

42

7

3

27

48

24

215

4

224

88

229

18

42

125

6

1

48

88

222

17

6

1

176

12

3

296

0,55

0,03

0,14

8,74

4,37

1,20

0,20

0,09

0,77

1,37

0,69

6,14

0,11

6,39

2,51

6,54

0,51

1,20

3,57

0,17

0,03

1,37

2,51

6,34

0,49

0,17

0,03

5,02

0,34

0,09

8,45

501 14,30

3

143

129

64

67

94

63

2

Livorno

0,04

2,81

3,58

1,51

6,15

2,93

2,24

2.455

0

21

211

137

20

2

2

10

17

23

124

6

138

115

66

25

61

98

9

1

3

32

100

100

9

1

2

42

12

1

229

0,39

0,00

0,86

8,59

5,58

0,81

0,08

0,08

0,41

0,69

0,94

5,05

0,24

5,62

4,68

2,69

1,02

2,48

3,99

0,37

0,04

0,12

1,30

4,07

4,07

0,37

0,04

0,08

1,71

0,49

0,04

9,33

365 14,87

1

69

88

37

151

72

55

Lodi

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/05/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

297 12,48

9,90

1

Volvo

6

192

7,51

22

Volkswagen

0,34

118

4,69

91

2,39

0,80

0,13

7

3

19

Toyota

2,06

0,10

2

0,29

0,46

40

2,05

7

11

6

0,31

0,41

Suzuki

6

0,34

1

SsangYong

0,63

Subaru

8

1,37

4

Smart

15

7 0,20

12

8

0,57

253 7,37

4,58

0,50

109

6,49

0,41

126

11

6,14

Skoda

Seat

0,13

6

21 0,61

0,17

4

0,26

5

0,34

1

Porsche

7,49 6,43

333 286

124 3,61

171 4,98

4,16

5,59

99

133

4,28

4,79

4,09

0,67

0,70

83

93

182

30

31

82

6,14

7,17

268 7,80

6 0,17

101 2,94

18

4,12

0,17

0,84

2,98

21

98

4

20

71

0,09

0,02

0,02

1,35

5,15

Peugeot

7,42

0,46

0,46

3,76

4

1

1

60

229

2,68

0,49

Opel

144

9

9

73

25 0,73

1 0,03

1 0,03

66 1,92

118 3,44

119

9

3,07

1,02

5,12

0,25

0,13

0,04

0,76

1,81

76 2,21

26 0,76

0,02

6,63

0,02

0,02

7,85

Nissan

Mitsubishi

15

Mini

6

Mercedes

0,46

2

Mazda

9

3

0,68

1

0,26

18

1

5

1,96

43

Maserati

0,34

38

4,69

Mahindra

Lexus

1,02

91

1,72

3

4,78

41

Land Rover

20

14

1,49

1,08

Lancia

29

21

22

2,39

7

295

1

1

349

3

1 0,03

217 6,32

13 0,38

230 6,70

Kia

1,02

3,74

1,47

0,08

8,91

3,78

4,54

0,83

1,71

2,63

1,62

0,16

831 18,69

168

202

37

76

117

72

7

Lecce

Jeep

0,05

89

35

2

212

446 12,99

136 3,96

235 6,84

60 1,75

92 2,68

59 1,72

71 2,07

Latina

1

1

0,98

0,05

6,55

2,65

2,52

1,09

1,60

3,03

1,56

589 24,76

63

60

26

38

72

37

La Spezia

Jaguar

Isuzu

19

127

Hyundai

2,05

0,10

2,27

4,90

2,16

1,96

1,70

3,25

0,05

375 19,33

2

44

95

42

38

33

63

1

0,34

7,85

0,34

2,73

5,12

0,34

2,73

2,73

5,12

1

L’Aquila

Honda

6

1

Abarth

0,34

Isernia

Marche

DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 5 MESI 2014

5.110 0,81

3 0,06

19 0,37

348 6,81

169 3,31

55 1,08

11 0,22

4 0,08

6 0,12

56 1,10

32 0,63

378 7,40

7 0,14

369 7,22

162 3,17

328 6,42

12 0,23

87 1,70

141 2,76

8 0,16

2 0,04

2 0,04

88 1,72

260 5,09

174 3,41

30 0,59

1 0,02

1 0,02

186 3,64

12 0,23

1 0,02

323 6,32

1.010 19,77

190 3,72

159 3,11

63 1,23

153 2,99

166 3,25

86 1,68

8 0,16

Lucca

0,04

2,45

2,82

0,36

2,62

3,50

1,85

1,61

1,61

0,16

0,08

0,40

0,68

1,37

3,78

0,20

6,76

5,63

4,79

0,28

1,17

3,74

0,08

0,08

0,04

1,77

5,15

1,37

0,48

0,04

0,08

1,77

0,28

7,16

2.485

0

19

0,39

0,00

0,76

290 11,67

40

40

4

2

10

17

34

94

5

168

140

119

7

29

93

2

2

1

44

128

34

12

1

2

44

7

178

580 23,34

1

61

70

9

65

87

46

Macerata

3,90

0,38

1,52

4,09

0,32

0,16

0,08

2,25

2,46

3,52

0,57

0,08

3,85

0,22

0,08

6,34

9,34

0,03

3,11

4,98

1,08

3,55

4,01

1,54

0,08

3.693

4

23

345

175

19

3

1

4

40

28

251

16

277

0,58

0,11

0,62

9,34

4,74

0,51

0,08

0,03

0,11

1,08

0,76

6,80

0,43

7,50

382 10,34

144

14

56

151

12

6

3

83

91

130

21

3

142

8

3

234

345

1

115

184

40

131

148

57

3

Mantova 1,89

3,30

3,34

1,01

1,05

3,95

4,35

1,32

0,13

0,48

0,26

1,58

0,35

5,45

0,26

6,46

4,79

3,38

0,44

1,49

2,11

0,04

0,09

1,49

5,05

2,81

0,53

0,04

0,09

3,30

0,13

0,04

6,50

2.276

4

6

0,36

0,18

0,26

230 10,11

99

30

3

11

6

36

8

124

6

147

109

77

10

34

48

1

2

34

115

64

12

1

2

75

3

1

148

499 21,92

75

76

23

24

90

43

Massa C. 5,24

3,62

1,71

1,14

2,57

2,00

1.050

0

2

44

25

15

2

8

2

48

3

79

28

28

15

28

1

12

70

36

2

1

38

2

1

66

0,17

0,00

0,19

4,19

2,38

1,43

0,19

0,76

0,19

4,57

0,29

7,52

2,67

2,67

1,43

2,67

0,10

1,14

6,67

3,43

0,19

0,10

3,62

0,19

0,10

6,29

323 30,76

38

18

12

27

21

55

Matera 3,98

6,42

0,31

7,65

9,48

0,61

1,83

1,22

0,31

3,98

5,20

3,06

0,31

2,14

0,31

0,61

1,83

1,53

4,89

2,14

0,31

0,31

327

0

1

0,05

0,00

0,31

35 10,70

7

1

1

46 14,07

13

17

10

1

7

1

2

6

5

16

1

54 16,51

21

1

25

31

2

6

4

13

M.Campidano

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

3,27

0,72 5,89

3,29 3,46

0,08 2,37

1 1

Renault Seat

Skoda Smart

SsangYong Subaru

1 2.853

0,45

0,04

8,55 0,39

1,51 5,68

5,05 5,92

1,09 0,21

0,11 1,44

50 36.697

2.826 413

597 2.620

1.216 1.798

688 179

215 1.021

5,80

0,14

7,70 1,13

1,63 7,14

3,31 4,90

1,87 0,49

0,59 2,78

0,01 0,12

17 8.451

697 94

90 305

319 535

145 17

48 290

21

1,33

0,20

8,25 1,11

1,06 3,61

0,06 0,27

3,77 6,33

1,72 0,20

0,57 3,43

0,25

1,82 0,09

1,53

5,16 2,57

1,46 0,09

0,34 3,58

0,02 0,16

1,17 0,01

1,43 3,56

0,04 0,49

6,79

0,11 0,34

640 46

59 333

12 8

84 138

916 20

1,79

0,04

5,65 0,41

0,52 2,94

0,11 0,07

0,74 1,22

8,08 0,18

1.237 10,92 22 0,19

585 291

166 10

38 406

2 18

133 1

162 404

5 56

769

12 39

13 0,13 5 9.694 11.333

1.041 10,74 59 0,61

167 1,72 469 4,84

24 0,25 14 0,14

395 4,07 551 5,68

187 1,93 19 0,20

43 0,44 273 2,82

3 0,03

134 1,38 12 0,12

3,96 0,04

1,84 2,97

2,71 1,74

0,06 2,42

2.486 21,94 447 3,94

449 4

208 337

307 197

7 274

Napoli

3,75 0,03

1,85 5,10

7,03 5,58

0,28 2,35

2,40 2,98

0,03 0,33

1,15 0,25

5,28 0,35

3,83 0,35

2,28 5,25

3,10 0,60

0,15 3,48

0,13

0,90 0,05

5,78 2,83

0,43

4,30

0,70

3 4.000

0,63

0,08

437 10,93 14 0,35

96 119

1 13

46 10

211 14

153 14

91 210

124 24

6 139

5

36 2

231 113

17

172

28

407 10,18 226 5,65

150 1

74 204

281 223

11 94

Novara

2,58

0,16 7,27

1,13 0,65

0,16 1,78

0,65 9,05

1,29

8,56 2,10

8,56

8,08 3,23

0,16 0,65

1,94

0,32

1,45

5,98 1,62

0,32

0,81

0 619

0,10

0,00

63 10,18 2 0,32

4 56

8

53 13

53

50 20

1 4

12

2

9

37 10

2

5

73 11,79 57 9,21

16

1 45

7 4

1 11

Nuoro

0,48 3,37

1,44

4,33

5,29

1,92 1,44

0,48 0,48

1,44

0,48 5,29

0,48

1,44

0 208

12

2 3

0,03

0,00

5,77

0,96 1,44

68 32,69 1 0,48

11

4 3

1 1

3

1 11

1

3

25 12,02 14 6,73

24 11,54

1 7

3

9

Ogliastra

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/05/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

Altre Totale

244 11

5 23

0,18 0,25

67 92

0,04 0,04

2 18

Peugeot Porsche

Volkswagen Volvo

82 0,85 212 2,19

0,88 0,90

74 76

0,87 2,47

318 908

0,07 0,63

168 25

Nissan Opel

43 162

621 6,41 124 1,28

4,86 0,71

411 60

5,20 0,96

1.908 351

144 169

343 12,02 3 0,11

5,89 0,88

31 6

Mini Mitsubishi

Suzuki Toyota

484 4,99 38 0,39

4,83 0,40

408 34

6,37 0,46

2.339 168

3 41

3 44

154 8

286 2,95 344 3,55

Mazda Mercedes

0,07 0,14

1,13 0,21

4,41 4,76

2 4

414 77

373 402

7 0,07 100 1,03

345 3,56 1 0,01

4 0,04 60 0,62

Mahindra Maserati

1,05

2,92 2,35

0,11 0,44

3,63 0,02

0,02 0,12

30

1.071 862

9 37

307 2

2 10

Land Rover Lexus

2,70 3,40

0,06 1,18

2,79 0,01

0,04 0,58

77 97

22 434

1.023 4

15 212

1.164 12,01 489 5,04

318 3,28 2 0,02

136 1,40 475 4,90

353 3,64 373 3,85

23 0,24 249 2,57

Monza

Kia Lancia

0,28

3,15

0,21

276

61 498

278 292

7 200

Modena

8

90

6

3,08 0,01

1,04 8,37

3,66 3,68

0,17 1,91

4.196 11,43 1.327 15,70 2.501 6,82 539 6,38

1.131 4

380 3.070

1.342 1.352

64 702

Milano

Jaguar Jeep

Hyundai Isuzu

Great Wall Honda

387 13,56 174 6,10

2,87

2,00 5,08

Fiat Ford

57 145

Chevrolet Citroën

5,40 2,45

82

154 70

Audi BMW

0,14 1,75

Dacia DR

4 50

Messina

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 5 MESI 2014

0,18

0 0,00 1.122

70 6,24 5 0,45

8 0,71 29 2,58

1 0,09

1 0,09 6 0,53

73 6,51 2 0,18

32 2,85 2 0,18

71 6,33 54 4,81

10 0,89 5 0,45

3 0,27 14 1,25

37 3,30

12 1,07 31 2,76

6 0,53

61 5,44 1 0,09

218 19,43 141 12,57

52 4,63

1 0,09 125 11,14

14 1,25 14 1,25

2 0,18 21 1,87

Olbia T.

5,98

0,53 9,96

0,13 1,20

0,13 1,73

5,05

4,25 2,66

0,40 0,53

0,66 1,59

0,27

1,06

1,46 1,99

0,40

2,66

0,13

1,33 2,12

0,13

0 753

0,12

0,00

113 15,01 4 0,53

10 16

1

107 14,21 4 0,53

38

32 20

3 4

5 12

2

8

11 15

3

20

1

110 14,61 66 8,76

45

4 75

1 9

1 13

Oristano

2,22 0,06

0,88 3,27

3,41 2,87

0,21 2,90

15 33

948 107

61 584

14 36

90 55

499 42

660 89

394 557

164 13

33 368

3 20

181 14

330 357

6 57

358 6

44

0,01

0,15

9,45 1,07

0,61 5,82

0,14 0,36

0,90 0,55

4,97 0,42

6,58 0,89

3,93 5,55

1,63 0,13

0,33 3,67

0,03 0,20

1,80 0,14

3,29 3,56

0,06 0,57

3,57 0,06

0,44

1.683 16,77 658 6,56

223 6

88 328

342 288

21 291

Padova

3,56 0,08

1,72 4,30

4,24 1,85

0,15 2,48

1 6.040

453 2

27 384

6 10

51 170

288 196

181 19

222 410

56 27

17 179

3

48 1

131 275

3 28

376 1

3 2

0,95

0,02

7,50 0,03

0,45 6,36

0,10 0,17

0,84 2,81

4,77 3,25

3,00 0,31

3,68 6,79

0,93 0,45

0,28 2,96

0,05

0,79 0,02

2,17 4,55

0,05 0,46

6,23 0,02

0,05 0,03

935 15,48 424 7,02

215 5

104 260

256 112

9 150

Palermo

4,02

1,91 4,12

4,36 1,57

0,08 1,15

1 5.022

501 68

59 183

3 4

43 13

283 40

295 33

139 407

45 23

24 197

1 3

56 7

114 134

4 22

184 2

1 37

0,79

0,02

9,98 1,35

1,17 3,64

0,06 0,08

0,86 0,26

5,64 0,80

5,87 0,66

2,77 8,10

0,90 0,46

0,48 3,92

0,02 0,06

1,12 0,14

2,27 2,67

0,08 0,44

3,66 0,04

0,02 0,74

859 17,10 372 7,41

202

96 207

219 79

4 58

Parma

4,58 0,02

1,37 4,37

1,76 2,58

0,20 1,87

7 5.922

489 27

101 284

9 13

36 54

447 33

379 12

353 384

85 31

29 195

2 5

83 1

167 229

33

142 2

3 23

0,94

0,12

8,26 0,46

1,71 4,80

0,15 0,22

0,61 0,91

7,55 0,56

6,40 0,20

5,96 6,48

1,44 0,52

0,49 3,29

0,03 0,08

1,40 0,02

2,82 3,87

0,56

2,40 0,03

0,05 0,39

817 13,80 455 7,68

271 1

81 259

104 153

12 111

Pavia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

75


76

125

128

235

120

1

BMW

Chevrolet

Citroën

Dacia

DR

Hyundai

231

91

6

Mini

Mitsubishi

178

5

Volvo

Altre

0,99

0,08

2,83

3.730

3

17

0,59

0,08

0,46

2.540

0

18

44

0,40

0,00

0,71

6,50

3,31

1,73

0,28

0,16

1,77

0,08

0,59

2,83

3.429 0,54

3 0,09

26 0,76

219 6,39

169 4,93

50 1,46

10 0,29

10 0,29

7 0,20

27 0,79

36 1,05

146 4,26

5.684

4

76

543

199

67

4

9

103

31

34

269

0,90

0,07

1,34

9,55

3,50

1,18

0,07

0,16

1,81

0,55

0,60

4,73

5,12

5,36

0,60

3,71

2,93

1,65

0,12

0,30

4,22

3,32

3,98

0,06

2,49

2,31

0,21

0,06

0,06

1,89

3,53

2,72

0,81

0,12

4,40

0,33

0,03

5,99

3.340

6

16

256

138

101

5

1

18

50

19

0,53

0,18

0,48

7,66

4,13

3,02

0,15

0,03

0,54

1,50

0,57

396 11,86

10

141

111

133

2

83

77

7

2

2

63

118

91

27

4

147

11

1

200

453 13,56

171

179

20

124

98

55

4

Pistoia

0,09

2,92

2,71

1,03

3,52

2,89

3,20

0,06

3.214

0

59

262

173

38

5

6

26

57

34

169

8

134

92

188

11

51

97

23

3

4

37

103

83

20

3

2

241

6

3

255

0,51

0,00

1,84

8,15

5,38

1,18

0,16

0,19

0,81

1,77

1,06

5,26

0,25

4,17

2,86

5,85

0,34

1,59

3,02

0,72

0,09

0,12

1,15

3,20

2,58

0,62

0,09

0,06

7,50

0,19

0,09

7,93

493 15,34

3

94

87

33

113

93

103

2

Pordenone

0,07

2,54

4,16

1,37

1,56

2,54

2,99

0,07

3,51

4,62

0,13

1,17

3,84

0,26

0,07

0,07

1,89

4,42

1,43

0,39

0,07

2,08

5,99

1.537

0

3

148

34

4

4

5

34

107

3

0,24

0,00

0,20

9,63

2,21

0,26

0,26

0,33

2,21

6,96

0,20

169 11,00

54

71

2

18

59

4

1

1

29

68

22

6

1

32

92

331 21,54

1

39

64

21

24

39

46

1

Potenza

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/05/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

6.298

165

9,20

343

8,46

533

Volkswagen

Totale

84

4,50

168

4,29

270

0,86

7

Toyota

0,79

0,43

50

Suzuki

32

16

12

Subaru

0,19

4

0,11

4

2

SsangYong

0,19

45

7

0,51

0,57

1,13

19

36

15

1,05

39

0,29

18

Seat

Smart

72

3,35

125

3,05

192

Renault

71

0,19

11

20 0,58

0,28

7

0,27

10

0,30

19

Porsche

Skoda

4,77

6,70

271

381

342 9,97

125 3,65

3,70

4,69

94

119

4,94

3,94

7,05

281

147

263

73 2,13

0,42

1,28

4,40

4,91

6,91

5,91

24

73

250

0,37

0,05

0,07

1,69

4,33

4,38

0,60

0,09

0,02

2,99

0,62

0,37

6,02

309

150

15 0,44

80 2,33

101 2,95

21

3

4

96

246

249

34

5

1

170

35

21

342

1.027 18,07

3,11

3,99

1,27

1,88

2,29

1,43

0,11

435

3,35

0,04

1,77

3,43

19 0,55

2 0,06

1 0,03

1 0,03

51 1,49

187 5,45

90 2,62

5 0,15

3 0,09

91 2,65

18 0,52

1 0,03

211 6,15

657 19,16

177

227

72

107

130

81

6

Pisa

Peugeot

125

1

45

87

0,31

0,04

0,04

0,08

1,77

5,47

3,39

0,35

0,24

5,28

0,31

6,81

1 0,03

72 2,10

148 4,32

50 1,46

157 4,58

143 4,17

55 1,60

7 0,20

Piacenza

Opel

4,02

0,16

1,07

2,09

8

1

1

2

45

139

86

9

6

134

8

173

564 22,20

1,50

6,18

1,18

2,83

2,52

1,69

0,04

253

6

40

78

0,75

0,03

0,05

1,05

7,43

2,39

0,54

0,03

0,03

4,29

0,05

4,91

38

157

30

72

64

43

1

Pescara

Nissan

0,10

1,44

3,67

28

Mercedes

0,19

12

0,13

0,03

39

277

Mazda

Lexus

1,56

4,68

1

2

Land Rover

89

2

98

Lancia

3,59

20

1

1

160

2

183

8

295

Kia

0,62

0,03

0,03

3,43

3,11

0,97

1,05

3,78

2,33

0,03

936 25,09

Maserati

226

Jeep

0,06

2,99

0,33

0,02

6,30

1

128

116

36

39

141

87

1

Pesaro U.

Mahindra

2

39

Jaguar

4

21

188

Honda

Isuzu

1

397

Great Wall

Ford

0,02

1,91

3,73

2,03

1,98

2,97

2,13

1.363 21,64

187

Audi

Fiat

134

Alfa Romeo

3

Abarth

0,05

Perugia

Marche

DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 5 MESI 2014

3.277 0,52

2 0,06

20 0,61

213 6,50

218 6,65

83 2,53

7 0,21

6 0,18

22 0,67

27 0,82

33 1,01

192 5,86

12 0,37

203 6,19

186 5,68

155 4,73

6 0,18

77 2,35

100 3,05

23 0,70

1 0,03

8 0,24

71 2,17

126 3,84

89 2,72

27 0,82

149 4,55

14 0,43

1 0,03

183 5,58

540 16,48

102 3,11

104 3,17

53 1,62

105 3,20

72 2,20

40 1,22

7 0,21

Prato

2,28

3,89

0,95

0,73

2,86

2,06

0,15

1.362

0

1

80

98

17

1

8

1

69

129

83

74

9

3

32

5

1

1

25

69

44

8

12

92

0,22

0,00

0,07

5,87

7,20

1,25

0,07

0,59

0,07

5,07

9,47

6,09

5,43

0,66

0,22

2,35

0,37

0,07

0,07

1,84

5,07

3,23

0,59

0,88

6,75

324 23,79

31

53

13

10

39

28

2

Ragusa

4,53

2,28

1,51

1,29

3,07

1,72

0,10

4.174

4

126

200

212

67

19

4

18

15

9

250

9

348

313

186

8

25

146

32

3

59

155

137

17

8

4

145

21

2

335

0,66

0,10

3,02

4,79

5,08

1,61

0,46

0,10

0,43

0,36

0,22

5,99

0,22

8,34

7,50

4,46

0,19

0,60

3,50

0,77

0,07

1,41

3,71

3,28

0,41

0,19

0,10

3,47

0,50

0,05

8,03

692 16,58

189

95

63

54

128

72

4

Ravenna

3,35

4,18

0,91

0,70

4,10

1,90

0,12

2.415

0

9

134

213

8

13

27

31

142

2

129

113

92

7

9

71

18

1

3

1

29

80

55

10

109

18

205

0,38

0,00

0,37

5,55

8,82

0,33

0,54

1,12

1,28

5,88

0,08

5,34

4,68

3,81

0,29

0,37

2,94

0,75

0,04

0,12

0,04

1,20

3,31

2,28

0,41

4,51

0,75

8,49

517 21,41

81

101

22

17

99

46

3

Reggio C.

3,04

4,93

0,97

2,69

5,27

1,34

0,14

4,42

1,14

0,13

0,06

0,10

1,68

1,16

5,94

0,18

5,18

5,30

2,79

0,26

1,03

2,68

0,59

0,04

0,02

0,13

1,17

3,59

2,49

0,48

0,08

2,66

0,08

6,78

8.354

5

68

1,32

0,06

0,81

880 10,53

369

95

11

5

8

140

97

496

15

433

443

233

22

86

224

49

3

2

11

98

300

208

40

7

222

7

566

1.675 20,05

254

412

81

225

440

112

12

Reggio E.

4,67

4,33

2,51

1,59

2,28

1,48

0,11

0,34

0,91

3,19

0,11

0,11

0,23

0,46

3,19

1,37

0,23

0,91

5,92

878

0

5

55

33

8

7

4

2

49

1

63

0,14

0,00

0,57

6,26

3,76

0,91

0,80

0,46

0,23

5,58

0,11

7,18

140 15,95

98 11,16

3

8

28

1

1

2

4

28

12

2

8

52

115 13,10

41

38

22

14

20

13

1

Rieti

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


2 37

130 53

34 124

131

315 12,23 105 4,08

3 35

130 2

2 12

83 91

38 1

Abarth Alfa Romeo

Audi BMW

Chevrolet Citroën

Dacia DR

Fiat Ford

Great Wall Honda

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

Hyundai Isuzu

Jaguar Jeep

Kia Lancia

Land Rover Lexus

375 7,93 17 0,36

241 11,84 11 0,54

7,37 0,44

2.910 173

1,32 7,18

8 5

34 185

266 10,33 16 0,62

SsangYong Subaru

Suzuki Toyota

Volkswagen Volvo

0,41

0,04

26 39.468

142 1.268

6,23

0,07

0,36 3,21

8,66 0,62

3,45 0,24

1 2.035

13 5

113 35

122 9

0,32

0,05

0,64 0,25

5,55 1,72

6,00 0,44

3,59 5,21

0,75

0 0,00 4.730

26 0,55 37 0,78

281 5,94 34 0,72

305 6,45 8 0,17

188 3,97 283 5,98

77 1,63 7 0,15

3,20

7,15 5,21

1 2.687

195 7

4 14

0,42

0,04

7,26 0,26

0,60 2,83

0,04

0,15 0,52

957 35,62 9 0,33

86

192 140

0,45 0,04

0,04 1,23

1,34

1,71 2,98

0,04 0,52

3,46

0,19

3,67 0,05

2,04 5,76

2,93 2,14

0,14 1,95

2 2.153

204 34

45 86

2 15

11 14

101 2

121 4

99 108

27 8

2 56

30

24 67

1 11

38 1

1 17

0,34

0,09

9,48 1,58

2,09 3,99

0,09 0,70

0,51 0,65

4,69 0,09

5,62 0,19

4,60 5,02

1,25 0,37

0,09 2,60

1,39

1,11 3,11

0,05 0,51

1,76 0,05

0,05 0,79

354 16,44 266 12,35

79 1

44 124

63 46

3 42

Savona

4,92 0,03

0,71 3,50

3,17 1,26

0,10 1,88

2 3.090

301 29

58 150

2 15

19 21

220 11

157 4

155 140

43 10

18 86

5 1

30 1

144 76

1 16

115 5

2 3

0,49

0,06

9,74 0,94

1,88 4,85

0,06 0,49

0,61 0,68

7,12 0,36

5,08 0,13

5,02 4,53

1,39 0,32

0,58 2,78

0,16 0,03

0,97 0,03

4,66 2,46

0,03 0,52

3,72 0,16

0,06 0,10

523 16,93 246 7,96

152 1

22 108

98 39

3 58

Siena

3,25

1,68 3,25

1,91 1,68

0,06 1,80

1 1.725

160 1

38 118

3

13 14

78 20

145 3

75 35

14 7

2 34

1 2

9

96 76

8

74

7

0,27

0,06

9,28 0,06

2,20 6,84

0,17

0,75 0,81

4,52 1,16

8,41 0,17

4,35 2,03

0,81 0,41

0,12 1,97

0,06 0,12

0,52

5,57 4,41

0,46

4,29

0,41

341 19,77 115 6,67

56

29 56

33 29

1 31

Siracusa

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/05/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

1 2.575

16 76

46 0,97 160 3,38

0,64 5,06

13 103

0,98 8,40

387 3.316

0,31 0,19

20 9

Skoda Smart

Altre Totale

1

4 0,08 2 0,04

0,05

1

0,03 0,06

10 23

6,10 0,12

157 3

Renault Seat

0,78 0,35

1.363 93

3,26 0,16

84 4

Peugeot Porsche

3.418 243

73 106

5,93 7,11

2.339 2.805

4,31 8,62

111 222

Nissan Opel

1,47 0,54

12 1

30 11

1,85 0,26

732 104

22 0,47 155 3,28

1,55 0,27

0,49 3,59

1 33

36

46 80

1 14

93

5

40 7

10 73

11 0,23

63 1,33 1 0,02

146 3,09 170 3,59

3 0,06 22 0,47

261 5,52 5 0,11

1 0,02 7 0,15

Mini Mitsubishi

0,54 3,75

0,10

1,03 0,15

4,03 3,83

0,59

3,49 0,05

0,20

214 1.479

2

21 3

82 78

12

71 1

4

2,75 0,19

0,04 2,61

0,63 0,82

1,75

315 11,72 116 4,32

74 5

1 70

17 22

47

Sassari

4 71

0,03 0,09

1,05 0,21

1,65 2,84

0,17 0,69

3,29 0,02

0,04 0,26

948 20,04 330 6,98

121 2,56

36 0,76 269 5,69

114 2,41 92 1,95

3 0,06 100 2,11

Salerno

Mazda Mercedes

414 83

653 1.119

69 272

1.299 8

15 101

3,98 0,05

0,74 3,59

3,88 5,36

0,10 1,57

226 11,11 173 8,50

81 1

15 73

79 109

2 32

Rovigo

11 37

0,16 2,76

2,62 0,05

1,67 4,54

2,24 3,33

0,14 1,25

5.206 13,19 2.887 7,31

1.033 18

658 1.793

885 1.315

54 493

Roma

Mahindra Maserati

1,48 0,04

3,22 3,53

0,08 0,47

5,05 0,08

0,12 1,36

5,09

1,32 4,82

5,05 2,06

0,08 1,44

Rimini

Marche

DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 5 MESI 2014

0,21

1 0,08 1.316

125 9,50 8 0,61

77 5,85 57 4,33

29 2,20

33 2,51

28 2,13 23 1,75

41 3,12 3 0,23

9 0,68 63 4,79

11 0,84 10 0,76

14 1,06 51 3,88

1 0,08

24 1,82 1 0,08

33 2,51 35 2,66

1 0,08 13 0,99

64 4,86 7 0,53

1 0,08 11 0,84

248 18,84 135 10,26

38 2,89

6 0,46 26 1,98

35 2,66 22 1,67

4 0,30 28 2,13

Sondrio

1,99

1,07 3,29

3,20 3,10

0,10 1,89

0,73 0,05

0,15 2,08

0,05

0,97 0,05

3,49 4,21

0,19

6,92

0,10 1,36

2,57 1,89

0,05 0,05

1,65 0,39

3,15 1,31

4,41 0,19

0 2.065

0,33

0,00

245 11,86 6 0,29

53 39

1 1

34 8

65 27

91 4

63 3,05 251 12,15

15 1

3 43

1

20 1

72 87

4

143

2 28

277 13,41 178 8,62

41

22 68

66 64

2 39

Taranto

2,04 0,04

0,84 3,80

1,44 2,48

0,08 2,32

3 2.500

189 15

20 121

8 23

132 7

88 3

114 165

29 3

11 60

3 9

33

43 114

3 9

94 1

1

0,39

0,12

7,56 0,60

0,80 4,84

0,32 0,92

5,28 0,28

3,52 0,12

4,56 6,60

1,16 0,12

0,44 2,40

0,12 0,36

1,32

1,72 4,56

0,12 0,36

3,76 0,04

0,04

683 27,32 190 7,60

51 1

21 95

36 62

2 58

Teramo

2,73

1,77 6,57

2,29 1,92

0,07 2,29

609 4

105 718

918 659

172 1.522

Torino

1,70 0,01

0,29 2,00

2,56 1,84

0,48 4,25

2 1.354

103 10

13 81

1 2

15 2

74 13

131 3

56 95

18 17

3 65

1 5

19 2

35 48

7

22

0,21

0,15

7,61 0,74

0,96 5,98

0,07 0,15

1,11 0,15

5,47 0,96

9,68 0,22

4,14 7,02

1,33 1,26

0,22 4,80

0,07 0,37

1,40 0,15

2,58 3,55

0,52

1,62

4 35.833

1.490 170

221 1.205

54 56

199 873

829 139

952 82

753 961

315 47

83 486

2 29

197 19

504 3.132

8 348

610 5

8 86

5,66

0,01

4,16 0,47

0,62 3,36

0,15 0,16

0,56 2,44

2,31 0,39

2,66 0,23

2,10 2,68

0,88 0,13

0,23 1,36

0,01 0,08

0,55 0,05

1,41 8,74

0,02 0,97

1,70 0,01

0,02 0,24

199 14,70 16.007 44,67 73 5,39 1.252 3,49

37

24 89

31 26

1 31

Terni

4,07 0,90

0,06 0,90

3,41 0,24

2 1.671

143 1

12 20

1

6 3

73 28

47 2

88 117

11 14

7 44

1

26

117 97

5

96

0,26

0,12

8,56 0,06

0,72 1,20

0,06

0,36 0,18

4,37 1,68

2,81 0,12

5,27 7,00

0,66 0,84

0,42 2,63

0,06

1,56

7,00 5,80

0,30

5,75

209 12,51 120 7,18

57 4

53 3,17 168 10,05

68 15

1 15

Trapani

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

77


78

788

168

Citroën

Dacia

597

19

2

14

185

Lancia

Land Rover

Lexus

Mahindra

Maserati

Mazda

144

873 10,71

8,54

752

2.212

Toyota

4,09

0,03

1,90

1,16

8.153

11

148

89

1,29

0,13

1,82

1,09

0,38

0,05

1.778

1

5

52

5

3

0,28

0,06

0,28

8,10

7,48

2,92

0,28

0,17

2,59

1,46

0,62

5.294

5

84

573

296

101

22

6

52

65

29

0,84

0,09

1,59

10,82

5,59

1,91

0,42

0,11

0,98

1,23

0,55

6,26

2,66

0,39

0,01

0,74

1,54

1,46

9.785

5

72

1,55

0,05

0,74

998 10,20

613

260

38

1

72

151

143

7.291

0

37

634

418

54

26

1

46

65

54

337

22

494

477

245

3

106

269

35

14

1

4

139

236

261

53

10

2

304

20

3

558

1.161

245

287

83

185

260

131

11

3,36

3,94

1,14

2,54

3,57

1,80

0,15

1,15

0,00

0,51

8,70

5,73

0,74

0,36

0,01

0,63

0,89

0,74

4,62

0,30

6,78

6,54

3,36

0,04

1,45

3,69

0,48

0,19

0,01

0,05

1,91

3,24

3,58

0,73

0,14

0,03

4,17

0,27

0,04

7,65

15,92

Venezia

1.691

1

2

181

34

81

9

1

34

5

98

1

89

130

23

3

20

31

1

3

9

43

62

17

2

1

120

20

81

270

1

54

101

23

33

70

36

1

0,27

0,06

0,12

10,70

2,01

4,79

0,53

0,06

2,01

0,30

5,80

0,06

5,26

7,69

1,36

0,18

1,18

1,83

0,06

0,18

0,53

2,54

3,67

1,01

0,12

0,06

7,10

1,18

4,79

15,97

0,06

3,19

5,97

1,36

1,95

4,14

2,13

0,06

Verbano C.

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/05/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

25.895

8

Altre

Totale

492

Volvo

Volkswagen

133

6,18

504

2,90

300

Suzuki

31

45

Subaru

0,17

4

0,05

13

46

SsangYong

0,43

35

3,50

26

906

1,18

Smart

96

307

Skoda

1,19

11

0,98

7,98

80

781

0,71

7,03

185

Seat

372

66

5,21

425

9,06

2.347

Renault

3,71

0,26

25

0,28

15

0,22

4

0,42

34

0,13

33

5,50

Porsche

538

3,50 6,43

2,76

342

0,71

1,68

3,53

0,48

0,07

0,01

0,25

1,32

3,80

2,47

0,78

0,06

0,04

3,92

0,72

0,03

5,53

629

146

4,70

69

164

345

47

7

1

24

129

372

242

76

6

4

384

70

3

541

5,14

2,87

249

0,15

1,25

2,93

1,06

0,11

0,43

1,62

4,65

3,17

0,47

0,15

4,80

0,28

6,27

272

51

3,94

8

66

155

56

6

23

86

246

168

25

8

254

15

332

9,76

4,03

4,00

1,53

2,45

3,53

1,45

0,16

4,50

4,33

70

0,34

1,63

3,09

0,51

0,06

0,06

1,46

2,81

2,76

0,67

0,34

6,07

1,74

7,65

955

394

391

150

240

345

142

16

Varese

80

353

4,87

6

29

55

9

1

1

26

50

49

12

6

108

31

136

13,54

3,42

2,04

1,68

2,81

3,02

2,72

0,21

5,30

4,76

397

0,26

1,21

3,91

0,78

0,18

0,22

2,42

3,08

2,44

0,65

0,12

0,01

2,58

0,37

8,24

717

181

108

89

149

160

144

11

Udine

432

1.233

Opel

1,73

21

99

319

64

15

18

197

251

199

53

10

1

210

30

672

3,21

1,57

1,74

3,32

3,82

3,43

0,62

247 13,89

57

28

31

59

68

61

11

Trieste

3,08

448

Nissan

0,07

1,65

0,05

3,16

3,80

1,42

2,24

3,99

2,59

1.058 12,98

4

258

310

116

183

325

211

0,21

797

17

Mitsubishi

11,55

0,71

0,05

0,01

0,07

2,31

1,02

0,41

0,30

0,24

0,00

1,52

0,14

0,01

8,95

10,39

0,65

3,04

0,26

10,27

6,04

1,37

17

Treviso

Peugeot

428

Mini

2.990

264

Kia

Mercedes

78

107

Jeep

63

Jaguar

394

Hyundai

1

36

Honda

Isuzu

3

2.317

Ford

Great Wall

2.690

Fiat

DR

68

2.660

BMW

Chevrolet

1.564

355

Audi

Alfa Romeo

9

Abarth

0,03

Trento

Marche

DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 5 MESI 2014

1.585

1

15

133

59

80

6

3

5

8

12

105

3

66

80

90

4

27

59

5

1

1

12

62

49

11

1

2

67

21

159

157

60

67

16

40

56

37

5

0,25

0,06

0,95

8,39

3,72

5,05

0,38

0,19

0,32

0,50

0,76

6,62

0,19

4,16

5,05

5,68

0,25

1,70

3,72

0,32

0,06

0,06

0,76

3,91

3,09

0,69

0,06

0,13

4,23

1,32

10,03

9,91

3,79

4,23

1,01

2,52

3,53

2,33

0,32

Vercelli

0,06

2,82

3,77

1,18

2,82

7,12

1,86

0,08

6,52

5,15

0,47

0,31

0,02

0,27

3,05

2,24

5,19

0,48

3,55

7,22

3,75

0,12

1,25

2,68

0,32

0,19

0,13

1,58

2,26

2,54

0,45

0,14

0,28

3,21

0,61

0,04

9.502

13

59

1,50

0,14

0,62

1.109 11,67

489

45

29

2

26

290

213

493

46

337

686

356

11

119

255

30

18

12

150

215

241

43

13

27

305

58

4

620

1.314 13,83

6

268

358

112

268

677

177

8

Verona

681

0

24

40

5

9

5

2

24

76

37

33

3

38

1

1

10

27

12

1

26

57

171

11

22

10

4

16

16

2

231

258

62

252

298

227

81

0,11

0,00

3,52

5,87

0,73

1,32

0,73

0,29

3,52

11,16

5,43

4,85

0,44

5,58

0,15

0,15

1,47

3,96

1,76

0,15

3,82

8,37

8.165

7

125

705

445

133

35

3

82

75

51

460

52

383

330

290

13

121

304

39

24

1

6

186

307

260

60

6

1

187

62

4

587

1,29

0,09

1,53

8,63

5,45

1,63

0,43

0,04

1,00

0,92

0,62

5,63

0,64

4,69

4,04

3,55

0,16

1,48

3,72

0,48

0,29

0,01

0,07

2,28

3,76

3,18

0,73

0,07

0,01

2,29

0,76

0,05

7,19

17,27

0,02

2,83

3,16

0,76

3,09

3,65

2,78

0,99

Vicenza

25,11 1.410

1,62

3,23

1,47

0,59

2,35

2,35

Vibo V.

2.023

1

30

105

159

42

2

1

26

3

3

120

1

174

147

112

6

39

62

4

1

41

68

35

15

81

1

155

273

1

98

90

20

34

36

36

1

0,32

0,05

1,48

5,19

7,86

2,08

0,10

0,05

1,29

0,15

0,15

5,93

0,05

8,60

7,27

5,54

0,30

1,93

3,06

0,20

0,05

2,03

3,36

1,73

0,74

4,00

0,05

7,66

13,49

0,05

4,84

4,45

0,99

1,68

1,78

1,78

0,05

Viterbo

0,02

2,47

4,33

0,95

3,08

3,81

2,19

633.074

390

6.213

51.309

28.006

7.253

1.134

504

8.475

6.583

5.096

35.639

1.726

34.683

33.829

22.745

1.657

7.908

20.795

2.394

578

124

573

7.662

25.665

14.337

3.662

426

222

18.568

2.052

204

42.722

100,00

0,06

0,98

8,10

4,42

1,15

0,18

0,08

1,34

1,04

0,80

5,63

0,27

5,48

5,34

3,59

0,26

1,25

3,28

0,38

0,09

0,02

0,09

1,21

4,05

2,26

0,58

0,07

0,04

2,93

0,32

0,03

6,75

132.322 20,90

124

15.654

27.401

6.009

19.492

24.105

13.892

0,15

Totale 941

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


LETTERA DAL PAESE Quel meccanico che riparava automobili e che adesso si dedica agli ombrelloni Il signor Piero ha 74 anni. Se si volta indietro, oggi, vede se stesso adolescente, un 14enne timido che entra nella bottega dello zio per affrontare il suo primo giorno di lavoro. Sono 60 anni che fa il meccanico, il signor Piero. Tra le mani, sotto forma di automobili, gli sono passati il dopoguerra, il Boom economico, la crisi energetica, l’Italia da bere e l’Italia bevuta, il Duemila, la globalizzazione, la crisi economica. “Mi guardi bene”, dice. “Sono un sopravvissuto”. Mentre parla gira intorno al tornio, traffica con un tubo di alluminio. Un raccordo per una marmitta, forse? “Magari... No, devo deluderla: è un raccordo per un ombrellone. Sa, a mia nipote piace andare al mare, e allora...”. Taglia, incide, traffica ancora. “Le mani ce le ho buone, sono quelle di sempre. Il mestiere non si dimentica. A me il futuro è sempre piaciuto, guardare avanti, immaginare e vivere i cambiamenti... Non sono un nostalgico. Però...”. Tira un sospiro. “Però una volta questo lavoro qua era più bello. Eravamo artigiani. Inventavamo soluzioni, creavamo dal nulla. Prima di buttare un pezzo ci si pensava dieci volte, se c’era una sola possibilità su cento di ripararlo può stare certo che lo riparavamo. Noi aggiustavamo le macchine. Noi ci facevamo da soli gli attrezzi: conservo ancora certe pinze, di là, dopo gliele faccio vedere... Lo dico sempre a mio figlio, che lavora con me: noi eravamo meccanici, voi siete montatori. Sfilate un pezzo, lo sostituite con un altro e via, il lavoro è fatto. E non glielo dico con disprezzo, a mio figlio, ma con dispiacere. Non sa cosa si è perso. Non sa cosa vuol dire rigirarsi nel letto per una notte intera con la testa che è rimasta sul tornio, a pensare a come risolvere il problema di una farfalla da rifare... Era tutto lì, il senso di questo mestiere”. Accende una sigaretta. Sorride. Ma non di gioia. “Che poi, in verità mio figlio nel letto ci si rigira eccome. E mica solo per una notte intera. Ma lo fa per i conti che non tornano. Con tutto questo smonta e sostituisci, perché oggi le macchine le fanno così, il volume d’affari è alto, visto quello che costano i pezzi che le Case ci costringono a comprare; ma l’utile è vicino allo zero. Capirà: se io guadagno solo con la manodopera, e la manodopera oggi è un’ora di lavoro quando in passato invece era tre giorni di lavoro, ma quanto posso guadagnare? E se i pezzi già costano uno sproposito, ma quanto posso ricaricare al cliente? Poca soddisfazione, guadagno limitato. E faccio pure le ricevute. Perché è giusto, e perché voglio avere il diritto di lamentarmi. Sono della vecchia scuola, io, mi piace la coerenza: o fai il nero o ti Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

lamenti della pressione fiscale. Tutt’e due no, non si fa”. Il raccordo per l’ombrellone è pronto. Il signor Piero accende un’altra sigaretta. “Intendiamoci, io sono contento che mio figlio abbia scelto di lavorare con me: mi piace che la bottega sia passata di mano in mano rimanendo sempre in famiglia. Però, oggi, mi chiedo se non sarebbe stato meglio fargli prendere un’altra strada. Sa, i computer, l’elettronica, quella roba lì... Che io poi la odio, l’elettronica sulle automobili. Utile quanto si vuole, ma a volte crea dei casini... Parlo dal mio punto di vista, è chiaro. Se impazzisce una centralina impazzisci anche tu, perché le vai dietro per diagnosticare il problema e quella ti porta dove vuole lei, segnalando guasti inesistenti. Fino a che non capisci che è impazzita lei, l’intelligenza artificiale. Siamo stati dietro ad un cliente con una Land Rover per un anno intero, prima di capire che due gocce di olio erano risalite dai cavi fin dentro la centralina... Non sto a dirle tutti i particolari, ma povero lui. E poveri anche noi, mio figlio e io, che ci sentivamo due vermi ogni volta che lo vedevamo tornare. Alla fine, perché alla fine si torna sempre all’uomo, abbiamo preso la centralina e l’abbiamo mandata a Roma, da un amico di mio figlio, che di lavoro fa il mago delle centraline. Oh, ma è un mago vero: lavora per concessionari di tutta Italia e di tutte le marche, quando non riescono a risolvere un problema si rivolgono a lui. Ha un ufficetto che, non scherzo, è grande come il cesso della mia officina. E guadagna in tre giorni quello che io guadagno in un mese. Per questo dico che forse mio figlio doveva prendere un’altra strada”. Nel piazzale antistante l’officina arriva un trattore. Il viso del signor Piero si illumina. “Ah, le macchine agricole... Quelle sì che danno ancora soddisfazione. C’è in giro tanta di quella roba vecchia, tutto metallo vero, sa? Ecco, con quelle mi diverto ancora. E i contadini qui intorno, che sono tutti amici, lo sanno e mi vengono a cercare, anche quando hanno piccoli guai, che potrebbero risolvere da soli. Sono tutti amici, se non c’è niente da aggiustare facciamo due chiacchiere e va bene lo stesso. Anche perché se non è il calcio,

sono le automobili: di cos’altro vuoi parlare oggi? Le donne restano belle ma noi non abbiamo più l’età, la politica è morta da un pezzo... Di calcio mastico poco, ma sulle macchina mi si deve lasciar stare. L’altro giorno uno degli amici mi ha chiesto: Piero, ma com’è che vent’anni fa la Fiat Tipo aveva una garanzia di 14 anni e le macchine di adesso dopo 2 anni te le fanno cambiare? Gli ho risposto: Gino, è per lo stesso motivo per cui tu hai due telefoni cellulari e una sola persona che ti potrebbe chiamare, tua moglie, se non fosse che quasi nemmeno vi parlate più... Che dice, Gino avrà capito?”. Sicuramente, signor Piero. Arrivederci. È stato un piacere.

Omicidio stradale, Renzi dice sì

Omicidio stradale. Matteo Renzi si è esposto. Intervistato da Il Centauro, la rivista ufficiale dell’Asaps, ha dichiarato: “Il reato di omicidio stradale verrà realizzato. È un vuoto nel nostro codice che deve essere colmato. Per questo ho messo la prima firma sulla proposta di legge promossa dal comune di Firenze, ASAPS, Associazione Lorenzo Guarnieri e Associazione Gabriele Borgogni nel 2011”. Ancora: “Per combattere la violenza stradale è necessario lavorare su più fronti, su diversi livelli che non rimangano compartimenti stagni, ma interagiscano tra loro. Gli inglesi usano il termine 3E per indicare le cose da fare: Enforcement, Education, Engineering. La violenza stradale non è frutto del destino. Nella stragrande maggioranza dei casi è determinata da un comportamento sbagliato alla guida. Chi si mette alla guida in condizioni fisiche alterate deve essere consapevole, e in questo caso occorre responsabilizzare, che rappresenta un pericolo per gli altri e per se stesso”. Infine: “Gli incidenti stradali sono un dramma sociale. Sono la prima causa di morte e di invalidità permanente per i giovani, che rappresenta un costo enorme per lo Stato, superiore a 30 miliardi di euro l’anno, pari al 2% del PIL. Confrontandoci con altri Paesi, i migliori in questo campo come Inghilterra, Svezia, Olanda, vediamo che è possibile dimezzare la mortalità attuale. Come posso non considerare una priorità un problema così grande di salute pubblica e di economia che può essere affrontato e ridotto? Come può la politica ignorarmi su questo tema?”. La risposta ovvia è: nello stesso modo in cui ha ignorato questo tema fino a oggi. Dicendo sì, poi ni, poi no, poi forse, poi domani - ultima in ordine di tempo il ministro Cancellieri, passata dal “sì” a “un’altra volta” nel giro di tre mesi, dal 31 dicembre 2013 al marzo 2014. La soluzione è altrettanto ovvia e anche molto renziana: passare dalle parole ai fatti. 79


LETTERA DAGLI USA TOP 10 USA

Jeep al miglior bilancio vendite mensile Chrysler: ibrido priorità nel lungo periodo

Terzo record consecutivo di vendite mondiali ed americane per il marchio Jeep che in maggio ha realizzato il miglior bilancio mensile nei suoi 73 anni di storia. Per la prima volta, Jeep ha superato la soglia dei 100mila esemplari immatricolati in un singolo mese (100.207 per la precisione) e sempre per la prima volta ha oltrepassato il traguardo delle 70mila unità consegnate negli States. Come più volte anticipato dall’Amministratore Delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, l’obiettivo primario del brand è incrementare i volumi globali fino ad oltre 1 milione di veicoli dopo aver già registrato vendite da primato negli ultimi due anni (731.565 unità nel 2013 e 701.626 nel 2012). Il target potrebbe essere soddisfatto già entro la fine del 2014 alla luce dei brillanti risultati che sta conseguendo. Nei primi cinque mesi, infatti, le immatricolazioni mondiali di Jeep hanno guadagnato il 42% sullo stesso periodo del 2013 per un totale di 396.089 esemplari, 275.796 dei quali in Usa (+49%). A sostenere la corsa di Jeep sono soprattutto i modelli Wrangler, Compass e Cherokee che da inizio anno sono cresciuti a doppia cifra. Il tutto in attesa dei primi riscontri relativi al nuovo Suv compatto Renegade che arriverà in Europa entro fine anno. Contribuirà ad una crescita che in Europa si è già concretizzata in un +28% nei cinque mesi. Novità strategiche importanti invece per tutto il Gruppo. Il Gruppo Chrysler, al pari degli altri costruttori del Paese, dovrà adeguarsi al rispetto dei severi standard su consumi ed emissioni previste in Usa per il 2015. Il Presidente Sergio Marchionne ha così anticipato che nel lungo periodo la tecnologia ibrida diventerà una priorità per la Casa. In sostanza, le vetture ibride rappresenteranno in futuro una buona fetta della gamma Chrysler.

Richiami: GM licenzia 15 addetti

GM ha licenziato 15 addetti, tra cui un paio di ingegneri e un responsabile della sicurezza, al termine dell’indagine interna condotta per scoprire le cause dei mancati richiami su veicoli difettosi che, prima della bancarotta assistita del 2009, hanno provocato anche decine di decessi. Come ricordato dalla Presidente Mary Barra, l'indagine ha portato alla luce negligenze e incompetenze, ma senza coperture. Semplicemente, chi doveva agire non l’ha fatto con tempestività.

GM: Google competitor pericoloso

“Google potrebbe rappresentare una minaccia seria e competitiva per l’industria 80

Marca e modello

automobilistica mondiale se dovesse portare avanti la sua strategia dell’auto che si guida da sola”. Che la rivoluzione di Google sia monitorata con attenzione dalle Case lo dimostrano queste dichiarazioni del responsabile sviluppo prodotto del Gruppo General Motors, Mark Reuss. D’altronde, come ricordato dallo stesso Mark Reuss, al colosso di Mountain View non mancano certo i fondi per proseguire in questa nuova direzione.

Mulally: sovraccapacità europea

“L’eccesso di capacità produttiva in Europa continua a rimanere su livelli pericolosi, nonostante la recente ripresa del mercato”. In un’intervista al Financial Times, il Presidente uscente del Gruppo Ford, Alan Mulally, lancia un nuovo allarme sull’annoso problema della sovraccapacità e la chiusura di alcuni siti non è stata sufficiente.

Mag. 2014

5 mesi 2014

2 Toyota Camry

49.584

181.876

4 Honda Accord

38.107

6 Toyota Corolla/Matrix

36.611

1 Ford Serie F pickup

3 Chevrolet Silverado p.up 46.648 5 Dodge Ram pickup

General Motors Ford Toyota Chrysler Honda Nissan Hyundai Kia Subaru Volkswagen Mercedes-Benz Mazda BMW Audi Mitsubishi Volvo Land Rover Fiat Porsche Mini Tesla Jaguar Maserati Smart Bentley Ferrari Rolls Royce Lamborghini Maybach Suzuki Totale Auto Totale Light Truck Tot. Europee Tot. Giapponesi Totale generale

5 mesi 2014 Quota %

1.188.407 17,62 1.043.961 15,48 963.893 14,29 828.543 12,29 610.413 9,05 594.834 8,82 297.027 4,41 246.769 3,66 196.641 2,92 150.317 2,23 134.401 1,99 130.222 1,93 127.181 1,89 1,00 67.482 33.651 0,50 23.347 0,35 0,33 22.148 20.494 0,30 0,28 18.817 18.776 0,28 7.600 0,11 0,10 7.054 4.475 0,07 0,06 3.974 1.092 0,02 903 0,01 321 0,00 0,00 205 0 0,00 0 0,00 3.307.243 49,05 3.435.705 50,95 8,48 571.785 2.529.654 37,52 6.742.948 100,00

36.089

9 Ford Fusion

33.881

8 Nissan Altima

36.053

10 Honda CR-V

Fonte: Wall Street Journal

32.430

305.265

197.160 147.196 170.711

143.409

134.796 150.342

137.894

128.563

Williams Presidente di UAW

Al termine della 36esima convention costituzionale, Dennis Williams è stato eletto (a larghissima maggioranza) nuovo Presidente del sindacato americano United Auto Workers. Il potente UAW chiude dunque la lunga era di Bob King che si ritira.

5 mesi 2013 Quota %

1.155.503 1.054.819 913.556 734.084 608.663 520.585 296.003 226.815 165.362 169.835 125.067 122.447 113.357 60.571 25.172 25.900 19.516 17.562 17.610 25.785 7.506 6.161 979 3.678 970 875 102 269 6 5.949 3.284.758 3.139.949 562.566 2.361.734 6.424.707

37.131

7 Honda Civic

IL MERCATO USA (Maggio 2014) - Fonte: Autodata Marche

68.520

17,99 16,42 14,22 11,43 9,47 8,10 4,61 3,53 2,57 2,64 1,95 1,91 1,76 0,94 0,39 0,40 0,30 0,27 0,27 0,40 0,12 0,10 0,02 0,06 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,09 51,13 48,87 8,76 36,76 100,00

Diff. %

2,85 -1,03 5,51 12,87 0,29 14,26 0,35 8,80 18,92 -11,49 7,46 6,35 12,20 11,41 33,68 -9,86 13,49 16,70 6,85 -27,18 1,25 14,49 357,10 8,05 12,58 3,20 214,71 -23,79 -100,00 -100,00 0,68 9,42 1,64 7,11 4,95

Mag. 2014

284.694 253.346 243.236 189.650 152.603 135.934 70.907 60.087 44.170 32.163 28.881 29.731 29.602 16.601 7.269 5.014 4.536 4.771 4.609 5.729 1.500 1.304 1.144 689 233 189 62 39 0 0 794.084 814.609 129.726 612.943 1.608.693

Mag. 2013 Diff. %

252.894 246.019 207.952 162.545 140.013 114.457 68.358 52.327 39.892 38.013 26.546 24.270 25.230 13.228 4.715 6.329 3.554 4.051 3.928 5.944 1.425 1.435 226 818 189 182 17 69 0 0 725.736 718.890 124.770 531.299 1.444.626

12,57 2,98 16,97 16,68 8,99 18,76 3,73 14,83 10,72 -15,39 8,80 22,50 17,33 25,50 54,17 -20,78 27,63 17,77 17,34 -3,62 5,26 -9,13 406,19 -15,77 23,28 3,85 264,71 -43,48 9,42 13,31 3,97 15,37 11,36

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


LETTERA DAL GIAPPONE LA TOP 10 GIAPPONESE

Toyota investirà in strutture domestiche mentre accelera sulla rete a idrogeno In questo anno fiscale Toyota investirà 500 miliardi di yen, circa 3,6 miliardi di euro, per migliorare le strutture domestiche. Si tratta della spesa più ingente per il Gruppo nipponico dallo scoppio della drammatica crisi del 2008. In realtà, Toyota investirà complessivamente oltre 1.000 miliardi di yen con focus anche sulla condivisione della tecnologia ibrida e sullo sviluppo della nuova Prius. Riguardo il primo aspetto Toyota supporterà le autorità del Giappone e degli Stati Uniti nel creare un’infrastruttura adeguata e capillare che consenta di accelerare nello sviluppo delle auto a idrogeno. Il prossimo anno, la Casa realizzerà nel Sol Levante delle stazioni “mobili” per fuel cell, mentre in Usa si concentrerà soprattutto sulla California. I piani di sviluppo di Toyota prevedono inoltre di non costruire nuovi impianti per almeno due anni. Tutto ciò per evitare di ripetere gli stessi gravi errori della crisi finanziaria globale che iniziò a fine 2007 e che generò per anni un super eccesso di capacità produttiva nelle fabbriche, prima di vedere segnali di ripresa della domanda. La strategia del Gruppo di Nagoya ha dunque categoricamente escluso la possibilità di costruire nuovi impianti produttivi almeno per i prossimi due anni. Al contrario, come anticipato dal vice Presidente esecutivo, Nobuyori Kodaira, Toyota chiederà ai suoi dipendenti di proporre soluzioni creative che consentano di incrementare i ritmi di assemblaggio degli stabilimenti già in funzione. Primo Gruppo auto al mondo a superare la soglia dei 10 milioni di veicoli venduti in un anno, Toyota ha recentemente anticipato l’obiettivo di crescere ulteriormente di 117mila esemplari nel 2014/15 rispetto ai 10,13 milioni di veicoli immatricolati nello scorso esercizio. Qualche scetticismo sui target è stato espresso dagli analisti, alla luce della preannunciata fine della collaborazione con Subaru nella fabbrica di Lafayette, Indiana, dove la Casa delle Pleiadi assembla 100mila unità della Camry. Dal 2016, quest’ultima sarà costruita nel sito di Georgetown, Kentucky, che però è già ai limiti della capacità. La preoccupazione maggiore di Toyota è invece la volatilità dei mercati emergenti, in particolare della Thailandia.

lo scorso anno, monterà un 660 cmc da 67 Cv e cambio CVT. Relativamente agli aspetti produttivi, Honda ha programmato per i prossimi due anni di raddoppiare il numero di modelli distribuiti in Cina con conseguente incremento della sua quota mercato. Grazie alle consolidate joint venture locali Dongfeng Honda Automobile e Guangqi Honda Automobile, la Casa giapponese prevede quindi di vendere una ventina di vetture nel Paese della Grande Muraglia entro il 2016. Honda conta inoltre di rifornirsi maggiormente di componenti locali per ridurre i costi di produzione. Ma Honda punta a crescite a doppia cifra anche in India dove prevede di incrementare le vendite nell’attuale anno fiscale rispetto alle 130mila unità dell’esercizio precedente.

Honda avrebbe ormai dato luce verde all’avvio produttivo della S660, la baby roadster con la quale farà rivivere la mitica “Beat kei car roadster” in auge negli anni Novanta. La piccola sarà assemblata nello stesso stabilimento della progenitrice, cioè la fabbrica della sussidiaria Yokkaichi Works. La S660, esposta in anteprima mondiale al Salone di Tokyo del-

Isuzu

Honda: la roadster S660 nel 2015

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

Nissan vuole Infiniti più globale

Il Gruppo Nissan conta di rafforzare globalmente il marchio Infiniti con uno stile meno giapponese e più orientato alla passionalità latina. Le vendite, circa 180mila esemplari nell’ultimo anno fiscale, non sono deludenti, ma certamente lontane dai picchi degli altri brand premium. “Infiniti deve trasmettere sensazioni di seduzione e di emozione”, ha dichiarato il responsabile Johan de Nysschen, il quale ha ribadito l’obiettivo di incrementare le vendite mondiali a 500mila unità in 4-5 anni.

Minicar Suzuki e Daihatsu

Suzuki e Daihatsu sono da anni le principali protagoniste del settore giapponese dei mini-vehicle (che ricordiamo rappre-

Apr. 2014

4 mesi 2014

Honda Fit

15.621

92.714

Nissan Dayz

12.537

Marca e modello

1

Daihatsu Tanto

3

Toyota Aqua

2 4 5 6 7 8 9

Toyota

5 mesi 2014

Quota %

407.347

15,95

Honda

689.863

Nissan

336.866

Daihatsu

Suzuki Mazda

Subaru

Mitsubishi Hino

Lexus

Mitsubishi Fuso UD Trucks Altre

Totale

27,02

66.351

Suzuki Alto

10.303

38.972

Toyota Voxy

9.271

Daihatsu Move

Diff. %

Mag. 2014

308.093

13,63

32,22

53.991

300.061

13,27

12,10

56.722

29,13

12,71

76.753

3,01

80.266

3,55

2,47

22.321

0,87

28.983 19.636

17.489

1,14 0,77

23.561 18.556

18.955

12,88

4,33

52.725

7,58

40.529

12,59

50.647

51.436

-4,38

8.947

13.032

9,31

14.288 8.817

17.726 6.977

2.505

2.610

14,76

17.926

20.695

4,61

2.260.820

18,81

43.357

28,75

0,84

104.263

100,00

45.444

106.134

20,29

4,69

2.553.252

15,68

96.022

Diff. %

0,82

0,60

3.335

4,75

Mag. 2013

14,13

1,04

13.584

0,18

47.616

2,44

0,68

4.491

119.654

55.164

33.040

9.095

Quota %

97.930

59.378

Dopo aver già conquistato le cinque stelle sulla sicurezza nei test Euro NCap lo scorso dicembre, la Mitsubishi Outlander Phev ha ora fatto centro anche nelle prove svoltesi in Giappone. Le sono infatti state assegnate le cinque stelle dall’Associazione Jncap perché l’ibrida plug-in ha soddisfatto tutti i requisiti sulla sicurezza richiesti, compresi quelli relativi alle batterie.

287.292

62.959

10.246

Outlander Phev: 5 stelle Euro NCap

12,67 4,19

72.127

sentano un terzo del mercato del Sol Levante). Con l’obiettivo di arginare le difficoltà che il mercato nipponico incontrerà nei prossimi mesi per l’aumento dell’Iva, le due Case vogliono ampliare il business delle minicar all’estero, in particolare negli altri principali Paesi del Sud-Est asiatico con focus sull’India. Suzuki conta addirittura di realizzare uno stabilimento mini-vehicle da circa 900 milioni di dollari in Indonesia.

323.469 107.044

73.492

11.620

Fonte: focus2move

291.193

13,17

91.687

12.440

Honda N-Box

10 Suzuki Spacia

13,19

336.377

13.683

5 mesi 2013

658.567

95.711

Suzuki Wagon R

IL MERCATO GIAPPONESE (Maggio 2014) Fonte: JAMA Marche

19.390

23,01 3,59

0,15

34,66

100,00

12,93

4.275

2.702

2.450

721

363.370

-9,53

6,98

-1,53

-19,40 -31,35 26,37

3.671

16,45

3.395

-27,84

660

9,24

2.614

367.648

3,37

-4,02

-13,38 -1,16

81


LETTERA DALLA GERMANIA VW Group: sfida Toyota anche con i nuovi Suv mentre conferma il brand low-cost per l’India

Sebbene l’obiettivo della leadership mondiale sia sempre orientato al 2018, Volkswagen conta di superare Toyota e di tenere a distanza GM in tempi più brevi. La sfida di Wolfsburg a Nagoya passerà anche attraverso un deciso ampliamento della gamma dei Suv. Ai già consolidati Touareg e Tiguan, il marchio tedesco conta infatti di aggiungere almeno altri quattro sport utility cavalcando quindi l’onda del crescente successo di questo segmento. Le novità dovrebbero riguardare una versione coupé ed una con passo allungato della Tiguan, un crossover subcompatto con caratteristiche anche da auto tradizionale e un Suv derivato dalle concept Taigun e T-Roc. Senza dimenticare il grande Suv atteso negli States per il 2016. A livello strategico Volkswagen ha confermato inoltre che sta pensando di lanciare un marchio low cost in India. Un modello che, soprattutto alla luce del pesante rallentamento del mercato locale, consentirebbe a Volkswagen di virare verso una clientela più accessibile. Il debutto è atteso nel corso del 2015. Il Gruppo Volkswagen sta cercando di rivedere i suoi piani in India alla luce delle mutate condizioni del mercato, in difficoltà da un paio d’anni. La Casa tedesca ha come noto già annunciato nuovi investimenti dell’equivalente di circa 100 milioni di euro con focus in particolare sulle esportazioni. Volkswagen, dopo aver esportato circa 25mila veicoli dall’India nell’ultimo anno fiscale, conta di raddoppiare i ritmi dell’export a 55-60 mila unità nel corso del 2014/15. Previsto anche un aumento della capacità produttiva nello stabilimento di Chakan con un obiettivo a medio-lungo termine, dunque entro il 2017/18, di portarne la produzione a circa 200mila esemplari l’anno.

Porsche: invariati i dividendi 2013

In occasione dell’annuale assemblea degli azionisti, Porsche Automobil Holding SE ha annunciato di aver lasciato invariati i dividendi per l’annata finanziaria 2013 a 2,010 euro per le azioni preferite e di 2,004 per quelle ordinarie. Il buon momento di Porsche sta proseguendo anche nel 2014 e il primo trimestre si è chiuso con profitti da 728 milioni di euro.

BMW taglia i costi del lavoro

A partire dal 2015 il Gruppo BMW intende tagliare per 100 milioni di euro l’anno i costi del lavoro. Lo riferisce il Muenchner Merkur, secondo il quale i risparmi deriveranno dall’attrattiva economica delle strutture BMW nella regione della Bavaria. Attrattiva che consentirà di assemblar82

vi nuovi modelli. La Casa ha come noto già preannunciato investimenti da 1 miliardo di dollari nel sito di Spartanburg.

Audi punta alla leadership premium

Immatricolate 713.900 vetture nei primi cinque mesi dell’anno (+11,5% rispetto allo stesso periodo del 2013), lancio di 17 nuovi o rinnovati modelli nel 2014, investimenti da 22 miliardi di euro entro il 2018 per novità nel prodotto, nelle tecnologie e nell’espansione della rete produttiva, l’assunzione di circa 2.000 esperti in Germania e l’obiettivo per fine anno di raggiungere un ritorno operativo sulle vendite tra l’8% e il 10%. Questi gli argomenti trattati dal Presidente Rupert Stadler in occasione della 125esima assemblea degli azionisti Audi. Ma il vero obiettivo della Casa dei quattro anelli è conquistare la leadership mondiale premium entro il 2020. “Abbiamo la chiara ambizione di di-

ventare i numero uno”, ha confermato Stadler. L’assemblea di Ingolstadt ha inoltre approvato tutti i dati relativi al bilancio 2013. Audi ha venduto globalmente 1.575.480 unità, l’8,3% in più rispetto al 2012, ha incrementato del 2,3% i ricavi a 49,880 miliardi di euro e ha incassato un leggero calo nei profitti operativi a 5,030 miliardi di euro.

La piccola di Mercedes rimarrà la A

Il Presidente del Gruppo Daimler, Dieter Zetsche, ha confermato ad Automotive News Europe che la Classe A rimarrà la più piccola delle Mercedes in gamma. Sarà certamente rinforzato il marchio Smart che però appartiene ad un altro segmento di mercato, ribattezzato subcompatto. Secondo Zetsche, in casa Mercedes il dibattito su un eventuale sbarco in questa categoria è stato serrato, ma la possibilità è stata per il momento scartata. A tenere lontana Mercedes dal segmento proprio della Smart le probabili difficoltà a rendere profittevole un modello nuovo per la categoria.

IL MERCATO TEDESCO (Maggio 2014) Fonte: KBA Marche

Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Renault Hyundai Seat Fiat Toyota Nissan Peugeot Mazda Kia Citroën Dacia Volvo Mini Suzuki Smart Porsche Honda Mitsubishi Land Rover Chevrolet Jeep Subaru Jaguar Alfa Romeo Lancia Lexus Altre Totale

5 mesi 2014 Quota %

267.050 113.557 111.411 96.835 90.732 88.900 71.347 43.889 37.377 36.850 30.713 29.016 26.589 23.803 23.608 22.495 22.114 20.618 12.658 12.462 11.304 10.581 10.452 9.584 8.388 6.815 4.714 3.191 2.796 2.130 1.389 528 478 6.280 1.260.654

21,18 9,01 8,84 7,68 7,20 7,05 5,66 3,48 2,96 2,92 2,44 2,30 2,11 1,89 1,87 1,78 1,75 1,64 1,00 0,99 0,90 0,84 0,83 0,76 0,67 0,54 0,37 0,25 0,22 0,17 0,11 0,04 0,04 0,50 100,00

5 mesi 2013

263.697 114.616 104.588 97.524 85.622 78.250 61.157 41.966 40.407 33.659 31.403 29.409 21.053 22.554 18.667 23.716 21.319 18.802 11.550 14.057 10.325 12.713 9.772 10.158 9.566 5.917 10.788 2.536 4.018 1.838 1.523 649 612 5.286 1.219.717

Quota %

21,62 9,40 8,57 8,00 7,02 6,42 5,01 3,44 3,31 2,76 2,57 2,41 1,73 1,85 1,53 1,94 1,75 1,54 0,95 1,15 0,85 1,04 0,80 0,83 0,78 0,49 0,88 0,21 0,33 0,15 0,12 0,05 0,05 0,43 100,00

Diff. %

1,27 -0,92 6,52 -0,71 5,97 13,61 16,66 4,58 -7,50 9,48 -2,20 -1,34 26,30 5,54 26,47 -5,15 3,73 9,66 9,59 -11,35 9,48 -16,77 6,96 -5,65 -12,31 15,18 -56,30 25,83 -30,41 15,89 -8,80 -18,64 -21,90 18,80 3,36

Mag. 2014

57.959 24.327 24.163 20.248 21.026 20.399 15.884 8.883 8.632 9.111 7.798 6.121 4.682 5.422 4.523 4.299 5.098 4.903 3.063 2.585 1.999 1.990 2.458 2.071 1.986 1.383 354 757 434 401 288 133 78 1.346 274.804

Mag. 2013

56.589 24.445 22.987 21.266 19.291 19.559 12.960 6.702 8.066 7.864 7.118 5.613 3.428 5.381 3.569 5.042 4.172 4.193 2.364 3.070 2.400 2.268 2.215 2.121 2.055 1.203 2.303 410 601 370 271 139 122 1.159 261.316

Diff. %

2,42 -0,48 5,12 -4,79 8,99 4,29 22,56 32,54 7,02 15,86 9,55 9,05 36,58 0,76 26,73 -14,74 22,20 16,93 29,57 -15,80 -16,71 -12,26 10,97 -2,36 -3,36 14,96 -84,63 84,63 -27,79 8,38 6,27 -4,32 -36,07 16,13 5,16

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


LETTERA DALLA FRANCIA Renault verso l’alto di gamma con Initiale Paris ma deve ripensare il business “elettrico”

Intervenendo al Congresso organizzato da Automotive News Europe, il responsabile finanziario Dominique Thormann ha confermato che Renault tornerà a sfidare l’alto di gamma lanciando la versione produttiva di serie della Initiale Paris che diventerà un vero sub brand del Gruppo sulla falsariga di quanto fatto dal Gruppo PSA con la famiglia DS o dal Gruppo Ford con il brand Vignale. Attrarrà chi è interessato al segmento premium, ma desideroso di spendere un po’ meno rispetto ai modelli targati BMW, Audi e Mercedes. La Initiale Paris definitiva sarà presentata in anteprima mondiale al Salone di Parigi del prossimo autunno e dovrebbe basarsi sulla concept di crossover esposta all’ultimo IAA di Francoforte. L’idea originale della Initiale Paris si deve a Carlos Tavares, l’ex numero due di Renault e ora Presidente del Gruppo PSA. Le sue diatribe costanti con Carlos Ghosn (per molti provocate ad arte per andarsene) lo avevano portato a lasciare l’ex Régie e sembrava così che il progetto Initiale Paris potesse saltare. Non sarà così e Renault consoliderà ulteriormente l’alto di gamma in futuro affidandosi soprattutto alle sinergie con Dongfeng in Cina. I problemi invece sono relativi al settore elettrico. “Purtroppo non siamo nella situazione auspicata e prevista”.

Il Chief Performance Officer, Jerome Stoll, ha fatto il punto sull’andamento vendite delle elettriche targate Renault e il risultato non è soddisfacente. Lo scorso anno, la Casa francese ha superato di poco le 19mila elettriche consegnate e nei mesi passati era stato direttamente il numero uno Carlos Ghosn ad ammettere che il target 2016 di vendere 1,5 milioni di vetture a zero emissioni fallirà. La gamma elettrica di Renault dovrebbe rimanere inalterata anche se non è escluso lo sviluppo di una variante della Twingo con questa alimentazione. Riguardo l’allenza con Nissan, il Presidente Carlos Ghosn ha fissato una data limite per l’inserimento nel podio mondiale della sua Alleanza: entro il 2020 Renault-Nissan dovrà dunque superare almeno uno tra i tre Gruppi che dominano il settore, Toyota, Volkswagen e General Motors come da classifica del primo trimestre 2014. Secondo gli analisti l’obiettivo del manager di origine libanese è realistico. È comunque vero che la distanza non è piccola. Se le Big Three si avviano (o l’hanno già fatto come Toyota) ad oltrepassare la soglia dei 10 milioni di esemplari venduti annualmente, nel 2013 l’Alleanza ha guadagnato il 2% al nuovo record di 8,26 milioni di unità immatricolate. Ghosn, in particolare, conta sul conso-

Marche

Quota %

IL MERCATO FRANCESE (Maggio 2014) - Fonte: CCFA Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Ford Nissan Toyota Opel Audi Fiat Mercedes BMW Kia Seat Skoda Hyundai Mini Chevrolet Lancia Alfa Romeo Smart Lexus Jeep Infiniti Rolls Royce Daihatsu Altre Totale

5 mesi 2014

146.647 131.169 101.109 59.995 47.199 33.561 29.308 28.054 27.533 23.060 19.344 17.818 17.317 12.455 8.899 8.326 6.375 5.798 3.625 3.239 3.159 1.692 1.297 535 260 7 0 24.360 762.141

Quota %

19,24 17,21 13,27 7,87 6,19 4,40 3,85 3,68 3,61 3,03 2,54 2,34 2,27 1,63 1,17 1,09 0,84 0,76 0,48 0,42 0,41 0,22 0,17 0,07 0,03 0,00 0,00 3,20 100,00

5 mesi 2013

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

134.782 120.577 96.922 60.383 37.175 34.464 27.981 28.064 26.218 24.218 20.622 19.546 18.571 14.272 9.691 7.583 12.231 7.583 7.643 1.572 3.812 2.020 962 358 50 8 36 22.777 740.121

Diff. %

18,21 8,80 16,29 8,78 13,10 4,32 8,16 -0,64 26,96 5,02 -2,62 4,66 3,78 4,74 3,79 -0,04 3,54 5,02 3,27 -4,78 2,79 -6,20 2,64 -8,84 2,51 -6,75 1,93 -12,73 1,31 -8,17 1,02 9,80 1,65 -47,88 1,02 -23,54 1,03 -52,57 0,21 106,04 0,52 -17,13 0,27 -16,24 0,13 34,82 0,05 49,44 0,01 420,00 0,00 -12,50 0,00 -100,00 3,08 6,95 100,00 2,98

Mag. 2014

26.034 26.736 20.256 11.825 7.564 7.648 5.172 5.190 5.967 5.257 3.363 4.313 3.229 2.696 2.024 1.771 1.089 1.249 259 834 598 336 228 175 42 1 0 4.717 148.573

Mag. 2013

23.990 25.797 19.430 11.748 6.828 7.165 6.030 5.910 5.457 5.488 3.958 4.319 3.936 2.561 1.970 1.478 2.170 1.703 1.993 352 927 375 191 75 15 0 0 4.624 148.490

Diff. %

8,52 3,64 4,25 0,66 10,78 6,74 -14,23 -12,18 9,35 -4,21 -15,03 -0,14 -17,96 5,27 2,74 19,82 -49,82 -26,66 -87,00 136,93 -35,49 -10,40 19,37 133,33 180,00 2,01 0,06

lidamento in aree strategiche come Russia e Cina, dove vanta joint venture rispettivamente con Dongfeng e con AvtoVaz, il cui marchio Lada sarà presto sotto il controllo di maggioranza e dove è ormai sbarcato il rinato brand Datsun. Secondo stime di IHS Automotive, entro il 2020 l’Alleanza sarà in grado di incrementare i volumi fino a 9,47 milioni di veicoli, probabilmente non sufficienti a scalzare qualcuno dal podio, ma certamente utili ad avvicinare le rivali. Altra priorità per Ghosn è l’Europa dove vuole portare Renault al secondo posto tra i singoli marchi rispetto alla quarta piazza attuale.

Citroën pensa alla C3 in Slovacchia

Secondo fonti raccolte dall’agenzia Reuters, il Gruppo PSA starebbe pensando di trasferire in Slovacchia la produzione della futura Citroën C3, la cui generazione attuale è assemblata nella fabbrica francese di Poissy. Alla base del provvedimento la volontà del Gruppo di spostare dall’Europa Occidentale (dove i costi sono troppo elevati, in particolare quelli per la manodopera, rispetto ai mercati dell’Est) la produzione di quei modelli che generano pochi margini di profitto. La nuova C3 sarebbe dunque costruita nell’impianto slovacco di Trnava affiancando Citroën C3 Picasso e Peugeot 208. La C3 è attualmente la Citroën più apprezzata in Europa con un totale di 48.614 unità immatricolate nel primo quadrimestre, pari al 20% circa del totale della Casa nella regione.

Peugeot 2008, forse a 3 porte

Forte del buon andamento vendite della 2008 e desiderosa di rendere sempre più appetibile la gamma, Peugeot sta studiando l’eventualità di lanciare una versione tre porte del crossover compatto. Se l’ipotesi si trasformerà in realtà produttiva, la variante sarebbe sviluppata su una versione accorciata della piattaforma Peugeot con conseguente diminuzione di 300 mm della lunghezza rispetto alla 2008 standard. La 2008 tre porte potrebbe essere ribattezzata RX e dovrebbe esordire nell’estate 2016.

Ghosn: guida autonoma tra 4 anni

I veicoli che si guidano da soli potrebbero diventare una realtà entro i prossimi quattro anni. La previsione è stata avanzata dal Presidente dell’Alleanza Renault-Nissan, Carlos Ghosn, secondo il quale i Paesi pionieri della guida autonoma saranno Francia, Giappone e Usa. Non soltanto l’Alleanza sta lavorando sul progetto, anche Mercedes e Volvo sono sul pezzo. Secondo Ghosn, vanno superati i problemi legislativi. 83


LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA McLaren: più modelli e margini più elevati i target di riferimento sono Ferrari e Porsche McLaren Automotive ha soddisfatto l’obiettivo del ritorno in nero lo scorso anno e punta a consolidare ulteriormente il business nel prossimo triennio sfruttando il previsto lancio di nuovi modelli e l’ampliamento della rete distributiva dato che crescerà ad una settantina di dealer già a fine anno per arrivare a circa 100 nel 2016. In un’intervista ad Automotive News Europe, il Chief Executive Officer, Mike Flewitt, ha anticipato che il vero sogno di un’azienda di supercar qual è Mc-Laren Automotive è realizzare margini di profitto simili a quelli di Ferrari e Porsche, obiettivo da trasformare in realtà entro cinque anni. Dopo l’acclamata F1 del 1994, McLaren si è ritagliata nuove sfide negli ultimi tre anni, da quando cioè è stata creata la divisione Automotive. Flewitt, che ha escluso lo sviluppo di un Suv, prevede di incrementare i volumi di vendita globali a 3.500/4.000 unità entro il 2016, anno durante il quale è atteso l’esordio di una nuova supercar, da posizionare tra 650S e P1. Relativamente al management McLaren Automotive ha comunicato che dal 1° luglio Jolyon Nash sarà il nuovo direttore esecutivo dell’azienda con responsabilità nel settore vendite e marketing a livello globale. Riporterà al Chief Executive Officer, Mike Flewitt. Nel passato lavorativo di Nash, incarichi importanti in seno a Rolls-Royce, BMW e Volkswagen.

Daimler chiude Car2Go

Grande successo in Italia, flop in Gran Bretagna. La domanda debole ha costretto il Gruppo Daimler (in collaborazione con Europcar) a prendere la decisione di interrompere definitivamente il servizio locale di Car2Go, pioniere e leader di mercato nel campo del car sharing one way. Il servizio ha debuttato a Londra nel dicembre del 2012 e a Birmingham nel corso del 2013. Secondo Daimler, il Car2go non ha attecchito come sperato in Gran Bretagna, visto che è fallito il traguardo dei 10mila iscritti, per la cultura diversa con una clientela abituata tradizionalmente all’acquisto privato.

2014 anno difficile per JLR

Nonostante un’ultima rilevazione positiva (+30% in aprile a 37.171 unità), il 2014 di Jaguar Land Rover potrebbe presentare delle difficoltà. La previsione è stata avanzata dal vice Presidente dell’agenzia Moody’s, Alan Green, secondo il quale la società britannica controllata dal Gruppo Tata potrebbe pagare dazio, in termini di volumi di vendita, a causa della scarsa capacità produttiva dei suoi impianti. In sostanza, i frutti dei 84

nuovi investimenti annunciati da Jaguar Land Rover in Gran Bretagna, Cina e Medio Oriente daranno frutti solo più avanti nel tempo. In particolare, bisognerà attendere più del previsto prima che le 130mila unità che la Casa intende produrre in Cina in joint venture con Chery diventino una realtà.

Rolls-Royce amplierà la sede

Rolls-Royce si appresta a varare un importante investimento per ampliare il suo storico quartier generale di Goodwood. La Casa britannica al momento sta ancora lavorando sulle varie proposte. Sarà creata in sostanza una nuova struttura che fungerà da supporto tecnico e logistico allo stabilimen-

to centrale di Goodwood. Quest’ultimo produce i tre modelli attualmente in gamma, vale a dire Phantom, Ghost e Wraith, su due linee con vendite 2013 attestatesi a 3.630 unità. Ma le novità in casa RR riguardano anche la distribuzione ed il top management. Riguardo alla sua rete distributiva, grazie ad un investimento di 2,5 milioni di sterline, Rolls-Royce ha recentemente inaugurato un nuovo esclusivo showroom a Londra. La struttura di Rolls-Royce Cars London Stansted (P&A Wood) sorge a Great Easton, vicina a Great Dunmow. Mentre riguardo le novità relative all’organigramma, Rolls-Royce ha annunciato la nomina di Fintan Knight a nuovo responsabile vendite e marketing in sostituzione di Jolyon Nash che a fine giugno lascerà l’azienda. Knight ha una vasta esperienza nel settore delle auto di lusso, coi i suoi 15 anni nel Gruppo Audi.

IL MERCATO BRITANNICO (Maggio 2014) Fonte: SMMT Marche

5 mesi 2014

Ford 144.178 Vauxhall 113.305 Volkswagen 92.012 Audi 70.258 BMW 60.070 Nissan 57.405 Mercedes-Benz 52.666 Peugeot 47.744 Toyota 42.214 Citroën 36.816 Hyundai 35.534 Kia 33.589 Skoda 32.699 Fiat 28.407 Land Rover 25.992 25.787 Renault Honda 25.117 Seat 22.267 17.187 Mazda Suzuki 16.408 15.943 Mini Volvo 15.935 Dacia 11.045 Jaguar 8.034 4.734 Mitsubishi Lexus 4.555 3.874 Porsche 2.736 Chevrolet Alfa Romeo 2.387 Smart 2.060 1.276 Jeep Subaru 1.070 MG 1.008 872 Chrysler Bentley 683 Abarth 651 SsangYong 638 Maserati 430 Aston Martin 388 181 Infiniti Lotus 73 Perodua 19 Mia 5 Proton 1 Saab 1 720 Altre 1.058.974 Totale

Quota %

13,61 10,70 8,69 6,63 5,67 5,42 4,97 4,51 3,99 3,48 3,36 3,17 3,09 2,68 2,45 2,44 2,37 2,10 1,62 1,55 1,51 1,50 1,04 0,76 0,45 0,43 0,37 0,26 0,23 0,19 0,12 0,10 0,10 0,08 0,06 0,06 0,06 0,04 0,04 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,07 100,00

5 mesi 2013

132.199 107.770 81.726 61.350 50.924 51.059 45.024 46.366 38.886 35.898 31.988 30.436 26.023 23.713 26.074 15.874 24.765 18.324 13.164 14.081 19.364 13.653 5.165 7.317 4.618 3.376 3.232 5.465 2.342 2.419 755 925 107 1.148 480 588 255 139 433 226 80 137 0 15 3 780 948.666

Quota %

13,94 11,36 8,61 6,47 5,37 5,38 4,75 4,89 4,10 3,78 3,37 3,21 2,74 2,50 2,75 1,67 2,61 1,93 1,39 1,48 2,04 1,44 0,54 0,77 0,49 0,36 0,34 0,58 0,25 0,25 0,08 0,10 0,01 0,12 0,05 0,06 0,03 0,01 0,05 0,02 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,08 100,00

Diff. %

9,06 5,14 12,59 14,52 17,96 12,43 16,97 2,97 8,56 2,56 11,09 10,36 25,65 19,80 -0,31 62,45 1,42 21,52 30,56 16,53 -17,67 16,71 113,84 9,80 2,51 34,92 19,86 -49,94 1,92 -14,84 69,01 15,68 842,06 -24,04 42,29 10,71 150,20 209,35 -10,39 -19,91 -8,75 -86,13 -93,33 -66,67 -7,69 11,63

Mag. 2014

23.459 21.961 19.151 13.534 11.649 10.151 10.131 8.066 7.644 6.610 6.309 6.015 6.339 4.865 4.513 4.677 3.809 4.607 2.523 2.695 3.184 3.137 2.245 1.351 1.082 824 820 90 434 403 357 271 241 128 103 117 125 113 73 43 17 3 0 0 0 163 194.032

Mag. 2013

25.674 20.898 16.370 12.265 10.736 9.045 8.391 7.903 6.321 7.184 6.230 5.604 5.469 4.442 3.826 3.088 3.579 3.884 2.321 2.444 4.080 2.323 1.171 1.259 687 606 837 1.341 411 553 108 138 13 286 101 109 44 35 76 38 22 15 0 0 0 184 180.111

Diff. %

-8,63 5,09 16,99 10,35 8,50 12,23 20,74 2,06 20,93 -7,99 1,27 7,33 15,91 9,52 17,96 51,46 6,43 18,61 8,70 10,27 -21,96 35,04 91,72 7,31 57,50 35,97 -2,03 -93,29 5,60 -27,12 230,56 96,38 -55,24 1,98 7,34 184,09 222,86 -3,95 13,16 -22,73 -80,00 -11,41 7,73

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


ANALISI Grido di aiuto alla BCE: la deflazione incombe e i rimedi possibili vanno messi in campo subito Sia lodato Mario Draghi. Se non ci fosse stato lui alla guida della BCE la situazione dell’Italia e quella della zona euro sarebbero ben peggiori di quelle che sono. Reso onore al merito, bisogna però subito dire che, anche se Draghi ha fatto tutto quello che poteva, non ha fatto tutto quello che sarebbe stato necessario durante la crisi e che sarebbe necessario oggi per far uscire la zona euro nel suo complesso da una situazione di oggettiva difficoltà e per aiutare i Paesi mediterranei, sempre della zona euro, a risollevarsi dall’abisso in cui sono stati gettati dalle politiche di austerity (oltre che naturalmente dalle loro innegabili colpe). Certo Draghi non è il dittatore della BCE, ma il presidente di un consiglio di amministrazione con cui deve fare i conti e in cui i falchi dell’austerity non sono certamente assenti, né silenti.

Crollo del Pil pro capite Una recente elaborazione sul prodotto interno lordo pro capite nei Paesi della UE la dice comunque lunga sull’impatto che l’entrata nell’euro e la gestione della crisi epocale esplosa nel 2008 ha avuto per i Paesi dell’area mediterranea che hanno abbandonato le loro valute per seguire il sogno della moneta unica. L’Italia nel 2001 (che è l’anno che ha preceduto il debutto dell’euro nel nostro Paese) aveva un Pil pro capite superiore del 15,6% alla media UE. Nel 2013 il nostro Pil pro capite è invece sceso sotto la media UE dell’1,7%. Spagna, Grecia e Portogallo erano già sotto la media nel 2001 e la loro situazione è ulteriormente peggiorata nel 2013. Lo scarto negativo tra i due anni passa infatti dal 6,2% al 15,2% per la Spagna, dal 28,7% al 37,4% per la Grecia e dal 30,9% al 38,7% per il Portogallo. Ben diversa è la situazione per la Germania, che nel 2001 aveva un Pil pro ca-

LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture) Produzione Gennaio

pite superiore a quello della media UE del 26% e che nel 2013 ha portato il suo vantaggio al 32,5%. Il che dimostra ancora una volta che quando si fanno unificazioni economiche tra aree di differente ricchezza, se non si pongono in atto adeguate misure di riequilibrio, il divario aumenta e cioè i Paesi ricchi diventano più ricchi e quelli poveri diventano più poveri. È esattamente quello che sta succedendo nella zona euro. Tornando al sullodato Draghi e alla meno lodabile BCE, al punto in cui siamo, dopo che, sia pure con un ritardo di anni rispetto a Stati Uniti, Regno Unito e Giappone, provvedimenti importanti sui tassi sono stati assunti, quello che ora occorrerebbe sarebbe un immediato allargamento della base monetaria e non solo l’annuncio di eventuali interventi futuri. La deflazione incombe e tutti i rimedi possibili vanno messi in campo subito. È un’assoluta necessità, non solo per l’Unione, ma in particolare per l’Italia che, vivendo fin qui di annunci europei ed interni, ha visto i tenui spunti di ripresa che sembravano affiorare nell’ultimo trimestre 2013 esaurirsi per lasciare lo spazio ad una pericolosissima stagnazione. Purtroppo assolutamente speculare con quella dell’economia è la situazione del mercato dell’auto. La caduta delle immatricolazioni si è esaurita a cavallo tra il 2013 e il 2014, ma anche in questo caso quello che sembrava una ripresina si è rivelato un rimbalzo e il futuro non si presenta rosa. Anzi c’è il concreto pericolo che sia rosso. In questa situazione che cosa può fare il Governo italiano? Dovrebbe rilanciare l’economia per far ripartire anche il mercato dell’auto. Ma forse c’è una strada più semplice: rilanciare il mercato dell’auto per far ripartire anche l’economia. Del come fare si può discutere. La leva più efficace sembra essere quella fiscale.

2013 Var. %

2014

28.232

Immatricolazioni Gennaio - Maggio

30.845

628.719

Esportazioni Gennaio

-8,47

2013 Var. %

2014

609.505

2014

3,15

2013 Var. %

14.267

11.558

23,44

PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2010

2011

2012

2013

2014

Gennaio

5,9

4,3

3,0

2,8

5,1

Febbraio

Marzo

Aprile

5,8

4,7

3,6

3,0

7,6 –

Mese

Maggio

Giugno

Luglio

6,0

2,8

4,3

6,4

Agosto

Settembre

5,0

2,8

3,7

6,5

Novembre

Dicembre

Ottobre

Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati

CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese

2012

2013

2014

Gennaio

2011

92,0

85,0

98,3

Febbraio

94,4

86,7

97,9

Marzo

96,8

85,8

101,9

Aprile

88,8

86,5

105,5

Maggio

103,0

87,0

86,2

106,3

Giugno

101,8

84,8

95,6

Luglio

99,4

85,8

97,2

Agosto

95,9

85,4

98,2

Settembre

93,7

85,6

100,9

Ottobre

92,8

86,1

97,4

Novembre

96,5

85,0

98,5

Dicembre

92,2

86,2

96,6

Fonte: ISTAT

CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO

GLI INDICI ITALIANI

2013

2014

Mese

2009

2010

2011

2012

Gennaio

63,7 108,3

92,8

54,8 71,3 120,8

Febbraio

128,7 103,3 102,0

59,4 70,3 109,2

Marzo

144,9 94,4

94,4

71,6 77,9 114,9

Aprile

109,2 72,9

77,6

47,5 79,9 105,6

2,8

Maggio

88,1 67,0

72,3

39,9 75,9 100,0

90,1

-3,5

Giugno

80,5 60,7

80,9

39,3 66,0

aprile

105,9

-1,5

Luglio

90,8 74,6

68,7

44,2 73,9

2010

maggio

107,5

0,5

Agosto

107,9 75,9

63,4

61,4 75,3

2010

aprile

105,1

1,2

Settembre 129,4 88,5

74,9

69,0 98,0

Occupati (in migliaia)

-

aprile

22.295

-0,8

144,9 80,5

65,7

67,0 87,5

Disoccupati (in migliaia)

-

aprile

3.216

4,5

Novembre 141,3 86,5

64,7

60,1 90,8

Tasso di disoccupazione

-

aprile

12,6

0,6 (*)

Dicembre 139,3 84,5

54,1

67,7 101,0

Base

Periodo

Indice

Diff. %*

Produzione industriale

2010

marzo

95,8

1,1

Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi

2010

marzo

98,4

-0,4

Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010

marzo

107,4

2,7

Ordinativi nell'industria

2010

marzo

107,0

Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio

2010

marzo

Prezzi prodotti industriali

2010

Prezzi al consumo - Indice generale Retribuzioni contrattuali orarie

Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie

Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

Ottobre

Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP

85


DIARIO DI 30 GIORNI 5 maggio - La Rolls-Royce ha festeggiato con una mostra di modelli d’epoca a Manchester il primo incontro, 110 anni fa, tra Charles Rolls e Henry Royce.

7 maggio - In una lettera ai 300mila dipendenti il Presidente John Elkann e l’AD Sergio Marchionne scrivono che il piano “è coraggioso e di rottura, è un piano che parla di impegno e di ambizione per Fiat Chrysler Automobiles nel mondo”; la trattazione del titolo Fiat alla Borsa di Milano è stata sospesa per una perdita fino all’11,69 che ha mandato in fumo 1,24 miliardi di euro in capitalizzazione. Il CEO Harald Wester annuncia che è stata decisa la produzione della Maserati GT 2+2 Alfieri, prima come coupé e poi come cabrio nel 2016 e nel 2017 e che la GranTurismo, solo coupé, arriverà nel 2018.

8 maggio - Nell’esercizio 2013-2014 la Toyota ha avuto ricavi per 25.690 miliardi di yen con un aumento del 16,4% e utili netti per 1.823 miliardi di yen con un aumento del 90%, il Presidente Akio Toyoda sottolinea che la società tornerà a pagare le tasse per la prima volta dal 2008, nell’esercizio in corso le previsioni sono di utili per 1.780 miliardi di yen e la vendita di 10,32 milioni di veicoli. Il responsabile del marchio Lorenzo Sistino, annuncia nove nuovi prodotti per la Iveco, fra camion leggeri e pesanti, entro il 2018. La Daimler ha deciso di richiamare in servizio centinaia di pensionati, per sfruttare la loro esperienza e preparazione in progetti specifici.

9 maggio - La Ford metterà a disposizione degli acquirenti europei 500 nuove Mustang durante la finale di Champions di Madrid. La Audi ha presentato al 35° International Motor Symposium di Vienna un turbodiesel pulito ad alte prestazioni. Sarà pronta entro l’anno la iper-sportiva britannica Ariel Atom 3.5R. L’Alfa Romeo 4C spider ha vinto il premio Most Beautiful Car 2014 nella categoria sportive e cabrio. 12 maggio - Nell’esercizio 2013-2014 la Nissan ha avuto ricavi per 10.480 miliardi di yen (+20%) e utili netti per 389,03 miliardi in aumento del 14%, per l’anno in corso stima ricavi per 10.790 miliardi e utili netti a 405 miliardi. Nel primo trimestre la Chrysler ha avuto ricavi per 19 miliardi di dollari in aumento del 23% e perdite per 690 milioni, la Casa conferma i target 2014: ricavi netti per 80 miliardi di dollari e vendite di 2,8 milioni di auto. Richard Palmer, responsabile finanziario della Chrysler, dice che la quotazione di FCA a Wall Street dovrebbe avvenire nel quarto trimestre. 13 maggio - Secondo il magazine ameri86

cano Motor Trend, Porsche avrebbe avviato lo sviluppo di una variante ibrida plug-in di Panamera e 911 turbo S che dovrebbero essere presentate nel 2017. Tra gennaio e aprile il Gruppo Volkswagen ha venduto oltre 3,2 milioni di vetture con un aumento del 6%. La Volkswagen ha annunciato che acquisirà le azioni che restano per ottenere il 90% della Scania. 14 maggio - Una ricerca della Fim-Cisl con il Politecnico di Milano e Torino indica che il 69% dei lavoratori degli stabilimenti Fiat e Cnh consiglierebbe l’azienda come un buon posto in cui lavorare. A Pomigliano e Cassino i giudizi positivi raggiungono il 92%. 15 maggio - Yahoo riferisce che il governo russo avrebbe scelto Porsche come consulente per realizzare la nuova ammiraglia di Stato da destinare, nelle occasioni ufficiali, al Presidente Vladimir Putin.

16 maggio - Nel primo trimestre la Ferrari ha avuto un fatturato di 620 milioni di euro con un aumento del 12,5% e un utile di 57 milioni (+5%) il Presidente Luca di Montezemolo conferma la politica di contenimento della produzione.

19 maggio - La Bentley investirà 800 milioni di sterline in tre anni per arrivare all’obiettivo di 15mila vendite entro il 2018, nel progetto è compresa l’assunzione di 10 ingegneri e 51 apprendisti a Crewe. Il 17 aprile è stato approvato un emendamento, promosso da Germania, Italia e Francia, all’articolo 8 della convenzione internazionale sul traffico stradale che annulla l’obbligo da parte del guidatore di avere sempre il controllo totale della vettura, per favorire le auto a guida autonoma. 20 maggio - Il dossier annuale della LoJack indica che i dispositivi hi-tech che riprogrammano la centralina e clonano i codici criptati con cui si autorizza l’apertura delle portiere consentono di rubare un’auto in 14 secondi, nel 1993 un ladro impiegava 9 minuti.

21 maggio - L’AD di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, ritiene che la Jeep è potenzialmente il marchio più globale in FCA e che le sue vendite quasi triplicheranno entro il 2018: “Spero che nessuno di voi , ha detto Marchionne, compri una 500 elettrica, visto che ogni volta che ne vendo una mi costa 14.000 dollari”. Secondo lo studio BrandZ Top 100 Most Valuable Global Brands della Millward Brown, la Toyota è il brand automobilistico di maggior valore, 29,6 miliardi di dollari con una crescita del 21%, seconda la BMW (25,7 miliardi di dollari) con un aumento del 7%, e al terzo posto Mercedes che vale 21 miliardi di dollari.

22 maggio - John Elkann, Presidente Exor, sottolinea che “i prossimi 5 anni si annunciano ricchi di sfide importanti. FCA e Cnh Industrial hanno presentato piani di sviluppo che contengono obiettivi ambiziosi”, sostiene che “il target di 7 milioni di auto nel 2018 è credibile”.

23 maggio - Autoweek scrive che la Aston Martin avrebbe deciso di investire nel segmento luxury con un nuovo modello da produrre in piccola serie con un posizionamento più alto rispetto alla attuale Rapide, che dovrebbe chiamarsi Lagonda. La Opel ha già ricevuto 100.000 ordini per la Insigna. I costruttori di auto europei e statunitensi hanno confermato l’impegno per arrivare all’obiettivo di prestazioni identiche di sicurezza delle auto indipendentemente dal fatto che circolino in Europa o negli Usa. 26 maggio - Fiat Chrysler e Cnh Industrial premieranno 1.000 figli di dipendenti del gruppo nel mondo con un budget complessivo di un milione e mezzo di euro.

27 maggio - Il rapporto di Transport & Environment indica che la Fiat perde terreno rispetto alla concorrenza sul taglio delle emissioni di CO2 dei veicoli e rischia di non centrare il suo target UE di 87,8 grammi di CO2 per km entro la scadenza del 2021.

28 maggio - La GM riporta alla ribalta in Europa il nome Viva che sarà applicato al cofano di una nuova city car la cui commercializzazione è prevista il prossimo anno, ad un prezzo non superiore agli 8.600 euro. Per il luxury suv della Bentley è previsto nel 2016 il debutto delle versioni con motore termico e nel 2017 quella ibrida plug-in. Il Consiglio di Stato cinese ha annunciato un piano per la rottamazione di sei milioni di veicoli per combattere l’inquinamento. Il viceministro allo Sviluppo economico De Vincenti, annuncia che gli stabilimenti di King Long Italia, Bredamenarinibus e l’ex stabilimento Irisbus”. Saranno inclusi nella nuova società Industria Italiana Autobus: il capitale sarà per l’80% della multinazionale cinese e del 20% della Finmeccanica. Italdesign Giugiaro ha vinto il sesto Compasso d’Oro della sua storia. 29 maggio - La Ferrari F12 Berlinetta, realizzata con la Pininfarina, ha vinto il premio Compasso d’Oro. Il sito della Alfa Romeo 4C ha vinto il premio Interactive Key Award nella categoria Best Use of Digital Media. La Daimler ha deciso di ritirare dalla Gran Bretagna il car sharing Car2Go.

30 maggio - La Fiat Automoveis ha predisposto una serie speciale della Novo Uno dedicata ai Mondiali di calcio e alla nazionale brasiliana. Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: Renault Twingo www.nuovatwingo.it

Il mercato La Twingo propone una soluzione unica sul mercato, quella del motore posteriore, che non è molto frequente in assoluto, in particolare nel segmento di Twingo è completamente assente. Grazie alla scelta controcorrente, Nuova Twingo raggiunge livelli sorprendenti di agilità, maneggevolezza, abitabilità e visibilità, tutto in un’auto più compatta rispetto al modello che la precede, con ben 10 cm in meno. La prova della sua straordinaria agilità e maneggevolezza è data dal netto miglioramento del raggio di sterzata (4,325 m) che le consente di muoversi agilmente nel traffico cittadino, soprattutto in fase di parcheggio. Nuova Twingo ha bisogno di pochissimo spazio: 1 metro in meno delle concorrenti per l’inversione di marcia. Aumenta l’agilità ma allo stesso tempo consente una capacità di carico da non sottovalutare migliorando in maniera sorprendente anche l’abitabilità. Pur più corta di 10 cm rispetto a Twingo II, Nuova Renault Twingo guadagna 22 cm nell’abitacolo per garantire uno spazio perfetto per i suoi 4 occupanti.

La strategia Parte da Roma il tour di Twingo che mostrerà in anteprima la piccola di casa Renault ritratta nelle più belle città d’Europa. Passando per Milano, Nuova Twingo si fermerà successivamente a Parigi e proseguirà il suo viaggio passando per Monaco di Baviera, sbarcando poi a Londra e successivamente ad Amsterdam. Lo spirito “fun” sarà protagonista anche di uno speciale waiting program. Dal mese di giugno, infatti, tutti coloro che si iscriveranno al programma su www.nuovatwingo.it potranno scoprire la personalità e le caratteristiche che rendono Nuova Twingo una city car unica ed innovativa. Inoltre, il waiting program, offrirà agli iscritti contenuti speciali e inediti realizzati in collaborazione con una guest star del panorama musicale italiano: Noemi, madrina per il suo arrivo in Italia. Ma le novità del waiting program non finiscono qui. Noemi lancerà un concorso speciale, dedicato agli iscritti del waiting program. In palio pacchetti Vip per vivere da star la mostra del cinema di Venezia.

La tecnica La disposizione motore posteriore cinque porte non impedisce richiami ad alcuni elementi di design che si ispirano alla R5. La nuova Twingo ha un frontale espressivo, con gli ampi proiettori messi in risalto dagli indicatori di direzione e le luci diurne tonde a Led che associano tecnologia e un richiamo alla prima Twingo. Il cofano motore più corto libera spazio anteriormente e aumenta il volume disponibile a bordo per i passeggeri. Anche l’ingresso a bordo è agevole, visto che per la prima volta nella sua storia Nuova Twingo si propone con 5 porte. Grazie al passo di 2,49 metri (+13 cm rispetto a Twingo II), lo spazio a bordo è generoso sui posti anteriori e posteriori, in particolare per il raggio alle ginocchia, Nuova Twingo si posiziona al miglior livello della categoria con 13 cm. Una praticità completata da numerosi vani portaoggetti utili e intelligenti. Il motore posteriore facilita anche la capacità di carico: forte di un pianale piatto e una lunghezza di carico di 2,20 metri. Un ulteriore must è dato dalla visibilità anteriore: grazie al cofano motore corto e all’ampio parabrezza, la Twingo offre la migliore visibilità della categoria, con un angolo di visione verticale anteriore di 12°. Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

Audi, nuovo V6 3.0 TDI - www.audi.it Audi ha presentato la sua ultima generazione di turbodiesel pulito ad alte prestazioni al 35° International Motor Symposium di tenutosi a Vienna. Si tratta di un V6 3.0 con due livelli di potenza - 218 e 272 Cv - ed una coppia massima che può arrivare, a seconda delle versioni, a 600 Nm evidenziando però anche un miglioramento energetico del 13%. Omologato Euro6, questo motore ha permesso infatti una riduzione delle emissioni di CO2 di 15 g/km e un sostanziale contenimento dei consumi di gasolio. Il nuovo V6 3.0 TDI di Audi è caratterizzato da molte novità di spicco, come gli interventi sui pistoni e sulle bielle per minimizzare gli attriti, il nuovo disegno del basamento e delle testate (queste hanno circuiti di raffreddamento indipendenti) e l’inedito sistema di gestione termica del motore. Rivisti anche il turbocompressore e la pompa dell’olio a funzionamento variabile. Inoltre, per la prima volta nella storia dell’automobile, il sistema di conversione catalitica degli NOx è stato combinato, in un unico dispositivo, con il filtro per il particolato e l’iniettore SCR.

Audi A7 Sportback - www.audi.it Restyling per la A7 Sportback che propone nuovi proiettori, gruppi ottici posteriori e nuovi sistemi di Infotainment. Ora il sistema di controllo Radio MMI è parte della dotazione di serie e può essere integrato da un head up display che proietta tutte le informazioni importanti sul parabrezza. Inizialmente, Audi propone la nuova A7 Sportback con cinque motorizzazioni: due a benzina e tre Diesel. Le potenze vanno da 218 Cv a 333 Cv tutte conformi alla norma Euro6. Il motore 3.0 TDI clean diesel da 272 Cv è stato rielaborato sotto numerosi punti di vista. Nella versione “ultra” da 218 Cv e trazione anteriore, il V6 da 3.0 litri consuma solo 4,7 l di carburante per 100 km, corrispondenti a 122 g/km di CO2. Il motore top di gamma, il 4.0 TFSI è montato sulla Audi S7 Sportback e ha 450 Cv di potenza oltre all’innovativa tecnologia COD (cylinder on demand). Il 3.0 TDI biturbo clean diesel 320 Cv viene montato in abbinamento a un cambio tiptronic a otto rapporti mentre tutte le altre motorizzazioni sono dotate di S tronic a 7 marce. Le varianti con trazione anteriore presentano un cambio a doppia frizione completamente rinnovato, che sostituisce il multitronic. La trazione integrale permanente quattro può essere integrata, nelle motorizzazioni a partire da 272 Cv, dal differenziale sportivo che distribuisce attivamente le forze tra le due ruote posteriori. Anche l’assetto garantisce precisione sportiva ed e levato comfort.

BMW M3 ed M4 - www.bmw.it Si sdoppia la vecchia gamma M3 che ora conserva il nome originale per la 4 porte e diventa M4 per quella coupé due porte. Il motore ora è turbo a sei cilindri sviluppato completamente ex novo ed è equipaggiato con la tecnologia BMW M TwinPower Turbo; il suo concetto a regimi elevati offre una potenza di picco di 431 Cv e una coppia massima di 550 Newtonmetri, disponibile in un ampio arco di regime, che supera così di quasi il 40% il valore massimo del modello precedente M3 berlina. Il consumo di carburante e le emissioni sono stati ridotti del 25% circa. Sia la M3 berlina che la M4 Coupé accelerano da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi (con l’optional cambio a doppia frizione M a sette rapporti). Per assicurare la massima dinamica di guida e, contemporaneamente, un’efficienza eccellente, rispetto al modello precedente il peso della vettura è stato ridotto di circa 80 chilogrammi (senza equipaggiamenti). La M4 Coupé raggiunge così un peso a vuoto DIN di 1.497 chilogrammi. Questo risultato è stato possibile grazie ad una serie d’interventi di lightweight design intelligente, come l’uso ancora più diffuso di leghe leggere, di materiale sintetico rinforzato con la fibra di carbonio e di alluminio in numerosi componenti dell’assetto e della scocca. Entrambi i modelli sono infatti dotati di un tetto in carbonio. Prezzi di 76.750 euro per la M3 e 77.850 euro per la M4. 87


30 GIORNI DI NOVITÀ BMW X4 - www.bmw.it BMW presenta la nuova X4 che combina le tipiche caratteristiche della famosa famiglia di modelli della Serie X con la sportività di una Coupé. A livello tecnico, basa sulla X3, ma si distingue per un design molto più sportivo e una posizione di guida anteriore abbassata di 20 millimetri rispetto alla X3. Contemporaneamente offre un’ampia abitabilità ad un massimo di cinque persone e, grazie allo schienale del divanetto posteriore diviso nel rapporto 40:20:40 che conferisce un’elevata versatilità. Per favorire il carattere brioso della nuova BMW X4 sono a disposizione tre motori a benzina e tre propulsori diesel della famiglia di motori EfficientDynamics che coprono un arco di potenza da 135 kW/184 Cv a 230 kW/313 Cv e soddisfano tutti la norma antinquinamento Euro6. La motorizzazione a benzina top di gamma, montata nella X4 xDrive35i (consumo di carburante nel ciclo urbano/extraurbano/combinato: 10,7/6,9/8,3 l/100 km; emissioni di CO2 nel ciclo combinato: 193 g/km) eroga 225 kW/306 Cv e mette a disposizione una coppia massima di 400 Nm.

Citroën C4 Cactus - www.citroen.it Citroën ha avviato la fabbricazione della nuova C4 Cactus nello stabilimento spagnolo della PSA a Madrid, l’unico sito produttivo che verrà dedicato a questo modello. Con l’annuncio dei prezzi di vendita per l’Italia - partiranno da 14.950 euro - si è anche scoperta una caratteristica in più tra quelle che fanno della C4 Cactus un’auto “rivoluzionaria”: il suo posizionamento commerciale. Diretta rivale di modelli di grande successo, come la Nissan Juke, la Renault Captur e la Fiat 500L, la nuova Citroën si distingue infatti per un rapporto tra prezzo e contenuti degno di una low cost, ma con una qualità e una ricchezza di dotazioni - tra cui il sistema proteggi fiancate Airbump o il doppio display (di cui quello centrale touch da 7 pollici di serie) per strumentazione e interfaccia multimediale - che sono degni di un’auto della fascia “alta” del segmento C. C4 Cactus arriverà sul mercato da settembre - con prevendita dal 15 maggio - proponendo altre interessanti novità, come il sedile anteriore “sofa” con cuscino centrale fisso che lo trasforma in un vero divanetto o come l’airbag per il passeggero anteriore integrato nel padiglione, un’esclusiva mondiale concepita per offrire maggiore spazio interno e consentire un disegno più “libero” della plancia. Per ottimizzare il peso e semplificare la costruzione, Citroën ha lavorato con cura scrupolosa nella progettazione della C4 Cactus. Più leggera di 200 kg rispetto alla berlina C4, questa nuova wagon-crossover (difficile attribuirle una posizione definite nel catalogo delle tipologie) evidenzia numerose “astuzie” che hanno ridotto peso e complessità di fabbricazione. È il caso dei vetri delle porte posteriori, che si aprono a compasso e che hanno permesso un taglio di 11 kg complessivi nella massa del veicolo. Al lancio Citroën C4 Cactus sarà venduta con quattro unità benzina (VTi 75, VTi 82, e-VTi 82 ed e-THP 110) e due motorizzazioni Diesel (e-HDi 92 e BlueHDi 100) disponibili con cambio manuale ETG e pilotato ETG6, tutte compatibili con le future normative Euro6. Tre gli allestimenti, Live, Feel e Shine, e due edizioni speciali per il lancio (la Feel Plus e la Shine Plus).

Ford Mustang - www.ford.it In 30 secondi i clienti europei hanno mandato alla Ford 500 richieste di prenotazione della nuova Mustang, le cui registrazioni sono state aperte da Ford al fischio d’inizio della finale della Uefa Champions League e chiuse al termine dell’incontro. Oltre 9.300 persone si sono registrate per richiedere la prenotazione di una delle 500 Ford Mustang in edizione limitata, le prime ad arrivare in Europa. Nel corso della finale tra Real Madrid e l’Atletico Madrid il sito www.ford.com, sul quale era possibile preordinare la nuova Mustang, ha ottenuto più di 300.000 visite. Le prime 500 Ford Mustang europee arriveranno in un’edizione limitata certificata, sia nelle versioni “fastback” che “convertible”. Saranno disponibili sia nei colori Race Red che Magnetic Silver e potranno 88

essere spinte sia dal motore EcoBoost 2.3, che assicura una grande potenza senza sacrificare i consumi, con 309 cavalli e 407 Nm di coppia, sia con il 5.0 V8 da 426 cavalli e 529 Nm di coppia. L’allestimento dell’edizione limitata comprende il sistema di connettività SYNC 2 con navigatore, sedili riscaldati e ventilati, interni in pelle nera e cerchi in lega da 19 pollici.

Kia Sportage - www.kia-auto.it Con il porte aperte del 10 e 11 maggio è andata in vendita la nuova Kia Sportage che a piccoli ritocchi estetici aggiunge la versione EcoGpl+, disponibile in abbinamento con il 1.6 GDI ad iniezione diretta ed è sviluppata in collaborazione con gli specialisti di BRC Gas Equipment. Sportage è disponibile in due differenti famiglie, una a due ruote motrici e l’altra a quattro ruote motrici che si concentra sulle potenzialità tecnologiche del suv. Le 2WD sono offerte nelle versioni Active, Cool e Class, con tre motorizzazioni: al 1.6 EcoGpl+ si affiancano il 1.6 GDI a benzina a iniezione diretta e il 1.7 CRDi diesel. Le versioni AWD, con trazione integrale a controllo elettronico, sono identificate dal marchio Rebel, un sub-brand con tre allestimenti per tre clienti diversi: Pure, Feel e R Rebel. In questo caso la motorizzazione è il diesel 2.0 CRDi nelle versioni da 136 e 184 Cv di potenza, sia con cambio manuale, sia automatico. Per quanto riguarda la versione 2WD i prezzi partono da 20.250 euro per la versione benzina 1.6 GDI e 22.750 per la EcoGpl+ e la diesel 1.7 CRDI. Per quanto riguarda la trazione AWD la gamma è in vendita a prezzi che variano invece da 27.250 a 36.250 euro.

Mini cinque porte - www.mini.it Al debutto la Mini la variante di carrozzeria 5 porte, con un passo allungato di 72 millimetri rispetto alla Mini tradizionale; conseguentemente, nel confronto i tre posti nella zona posteriore della 5 porte dispongono di 72 millimetri in più di spazio per le gambe, di 15 millimetri in più di spazio per la testa e di 61 millimetri in più di larghezza interna all’altezza dei gomiti; inoltre, il bagagliaio vanta 278 litri, dunque 67 litri in più rispetto al modello a 3 porte; i migliori valori del segmento delle vetture compatte premium a livello di spazio per la testa, per le gambe e di volume del bagagliaio; schienale del divanetto posteriore bipartito e ribaltabile nel rapporto 60:40; come optional, pacchetto porta-oggetti, incluso il pianale del bagagliaio a fissaggio variabile. La nuova 5 porte sarà disponibile in quattro varianti e due motori a benzina e due propulsori diesel di nuova generazione con tecnologia TwinPower Turbo; Cooper 5 porte con motore a benzina tre cilindri da 100 kW/136 Cv, Cooper S 5 porte con motore a benzina quattro cilindri da 141 kW/192 Cv, Cooper D 5 porte con motore diesel tre cilindri (85 kW/116 Cv) e Cooper SD 5 porte con motore quattro cilindri diesel da 125 kW/170 Cv; dall’autunno 2014, ampliamento della gamma di modelli con le varianti d’ingresso One D a 5 porte (motore tre cilindri diesel, 70 kW/95 Cv) e One a 5 porte (motore tre cilindri a benzina, 75 kW/102 Cv); cambio manuale di serie a sei rapporti e, come optional, cambio Steptronic a sei rapporti oppure cambio Steptronic sportivo a sei rapporti; ampi interventi della tecnologia Minimalism, inclusi la funzione Automatic Stop&Start e l’optional Green Mode.

Mitsubishi Outlander PHEV - www.mitsubishi-auto.it In vendita la Mitsubishi Outlander - PHEV, ossia Plug-in Hybrid Electric Vehicle, il primo veicolo ibrido plug-in a trazione integrale permanente con due unità elettriche che può ricaricarsi da solo quando è in movimento ma anche da fermo (utilizzando una specifica funzione del motore termico) o con presa elettrica, offrendo un’autonomia complessiva che supera gli 820 km. Usato come una normale auto elettrica l’Outlander PHEV percorre circa 52 km e raggiunge una velocità di 120 km/h. Il tutto ad un prezzo di listino che parte da 44.900 euro, ridotto a 38.800 se si considera l’incentivo Mitsubishi Motor Italia valido per tutto il mese di giugno. Ma non basta: l’Outlander PHEV, che ha un look e un Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014


comportamento stradale analogo a quello della variante 2.2 DI-D turbodiesel, è stato omologato - sfruttando le caratteristiche della “doppia anima” termica ed elettrica - per un consumo medio di 1,9 litri/100 km ed emissioni di CO2 contenute in soli 44 g/km.

Nissan X-Trail - www.nissan.it Tutta nuova la X-Trail che ora è lunga 4,64 metri e dunque può ospitare a bordo fino a sette persone, su tre file di sedili, e quelli di seconda fila sono scorrevoli e con schienali reclinabili, mentre il bagagliaio è trasformabile su doppio livello. Netto il progresso a livello di finiture (fra gli accessori, proposte raffinate, come il tetto panoramico in cristallo o il valido sistema interattivo con schermo da 7”). All’interno si notano le morbide volute della plancia, la ricca strumentazione con il display centrale, la finitura dei tessuti premium e gli sportelli posteriori ad ampia apertura. L’ampio portabagagli da 550 litri ha due ripiani per le più diverse soluzioni di carico, con la possibilità di stivare carichi fino a 2,60 metri di lunghezza. Nella gamma motori il diesel 1.6 dCi da 130 Cv in tre versioni: 2WD cambio manuale e 4.9 litri/100 km con 129 g CO2, 2WD cambio XTronic da 5,1 Litri/100 km e 135 g CO2, 4WD cambio manuale da 4,3 litri/100 km, per un risparmio del 18% rispetto ai consumi della generazione precedente. Nel 2015 sarà disponibile un propulsore benzina sovralimentato, sempre 1.600, da 163 Cv. Nissan Pulsar - www.nissan.it Con Pulsar Nissan torna alla tradizione nel segmento C. Lunga 4,38 metri, la Pulsar sarà in vendita in autunno ed è stata progettata specificamente per l’Europa, mentre sarà costruita nello stabilimento di Barcellona. Il legame stilistico con gli altri prodotti di successo del marchio giapponese, come la Qashqai e la Juke, è forte, ma l’originalità delle linee è accompagnata da un’ottima abitabilità interna, dovuta al passo (270 cm) più generoso di tutta la categoria e a una lunghezza complessiva di 4,38 metri. Di serie il pacchetto Nissan Safety Shield che si basa su telecamere e radar, rendendo disponibili funzioni come la frenata di emergenza, l’assistenza nelle manovre di parcheggio con la rilevazione di oggetti in movimento (Moving Object Detection), il segnale di superamento involontario dei limiti di corsia (Lane Departure Warning), l’Around View Monitor e il rilevamento dei veicoli negli angoli ciechi (Blind Spot Warning). I motori sono il benzina DIGT turbocompresso da 1.2 litri che sviluppa 115 Cv di potenza e il dCi 1.5 da 110 Cv e 260 Nm, mentre all’inizio del 2015 arriverà il 1.6 litri da 190 Cv. Renault Mégane R.S. 275 Trophy - www.renault.it Rivista la sportiva Mégane, con la versione 275 Trophy. Il motore 2.0 l benzina eroga così 275 cavalli, con una potenza massima raggiunta a 6.800 g/min sui due primi rapporti del cambio. Allo stesso tempo, la coppia massima (360 Nm) è disponibile in un

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ampio utilizzo, da 3.000 a 5.000g/min. Il guadagno di potenza non influisce su consumi ed emissioni, sempre contenute con 7.5 l/100 km e 174 g CO2 /km. Dal partenariato tra Renault Sport e Akrapovic, nasce una linea di scarico in titanio che, oltre a garantire un alleggerimento consentito dal titanio, offre a Mégane R.S. 275 Trophy una sonorità specifica, più rauca. Mégane R.S. 275 Trophy inaugura un partenariato con Öhlins, riferimento mondiale per gli ammortizzatori. La serie limitata propone in opzione ammortizzatori “Öhlins Road&Track” regolabili, con molle in acciaio. Un’evoluzione tecnica derivata dalla competizione e da Mégane N4, che consente al conducente di regolare facilmente gli ammortizzatori da solo. Toyota Yaris - www.toyota.it Sarà in vendita a settembre la nuova Yaris sulla quale Toyota ha investito 85 milioni di euro, oltre a 576.000 ore di lavoro nella R&D e più di 1.000 componenti, dei quali il 75% ridisegnato con il contributo di Toyota Motor Europe. Le previsioni di vendita della nuova Yaris si attestano intorno alle 190.000 unità anno in Europa con una crescita del segmento pari al 6,5% entro il 2015. Disponibile con motorizzazioni benzina 1.0l e 1.3l, diesel 1.4l D4D, ma soprattutto con la motorizzazione ibrida ha un design che ora sul frontale propone l’incrocio di linee a “X”, nuovo idioma stilistico Toyota in Europa. L’abitacolo esibisce materiali più gradevoli al tatto e alla vista, con possibilità di personalizzazione inedite, una plancia con strumenti hi-tech e maggiore cura per lo spazio, il comfort e il piacere di guidare.

Volkswagen Golf Sportsvan - www.volkswagen.it Al debutto la Volkswagen Golf Sportsvan, una MPV compatta erede della Golf Plus. Di serie il divano posteriore scorrevole longitudinalmente di 180 mm e un volume di carico che può raggiungere i 1.520 litri. La Golf Sportsvan propone risparmio nei consumi fino al 20% rispetto alle varianti precedenti. I quattro turbo benzina a iniezione diretta TSI erogano rispettivamente 85, 110, 125 e 150 Cv di potenza. La gamma dei motori Turbodiesel TDI a iniezione diretta ne contempla invece due, con 110 e 150 Cv. A eccezione del TSI 85 Cv, tutti i motori sono disponibili anche con cambio automatico a doppia frizione DSG. L’efficienza dei nuovi motori della Golf Sportsvan viene sottolineata dall’1.6 TDI BlueMotion Technology 110 Cv: consuma solamente 3,9 l/100 km nel ciclo combinato (con emissioni di CO2 di 101 g/km). È prevista anche la versione BlueMotion con modifiche aerodinamiche e pneumatici con resistenza al rotolamento ottimizzata che consuma appena 3,6 l/100 km (pari a emissioni di CO2 di 95 g/km). Dal punto di vista tecnico, la Golf Sportsvan segue il layout del pianale modulare trasversale MQB. Si evidenziano così differenze significative rispetto al modello precedente: le proporzioni della Golf Sportsvan risultano decisamente più dinamiche; gli sbalzi anteriori sono più corti e il passo più lungo.

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PERSONE & POLTRONE Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha nominato Cavaliere di Gran Croce Stephan Winkelmann, Amministratore Delegato della Lamborghini. ­ Massimiliano Lo Bosco ha deciso di lasciare FCA per intraprendere nuove sfide professionali. Lo sostituisce nel ruolo di responsabile della comunicazione del Gruppo FCA per l’area Emea Claudio D’Amico. ­ Novità all’interno dell’Ufficio Stampa e Relazioni Esterne di Toyota Motor Italia. Patrizia Brunetti, dopo aver guidato le attività di Comunicazione, prima nella Lexus Division e poi per il brand Toyota, assume la responsabilità del Reparto Pubbliche Relazioni come Public Relations Senior Manager, riportando ad Andrea Carlucci, Marketing Strategy, Communication & Lexus Director. Claudio Grazioli, aggiunge alle attuali responsabilità di Press Office Manager anche la gestione del parco auto stampa. Grazioli viene affiancato nella gestione del parco stampa da Federico Muzzioli. Eleonora Gismondi, dopo aver gestito prima gli eventi e in seguito il parco stampa, prosegue il suo percorso ricoprendo il ruolo di Facility Management Analyst. ­ Fabio di Giuseppe ha lasciato Toyota Motor Italia per assumere un nuovo incarico in Volkswagen Group Italia. ­ Rinnovati i vertici in Federtrasporti dove Claudio Villa è stato nominato Presidente del Gruppo Federtra-

sporti, Roberto Grechi e Paolo Morea Vice Presidenti. ­ Il CEO di PSA, Carlos Tavares, ha chiamato alla direzione generale del marketing il suo ex collega in Renault, Stephen Norman. ­ Il brand DS di Citroën ha creato tre nuove direzioni: Prodotti, Sviluppo e Profittabilità, affidata a Eric Apode, Marketing e Vendite, guidata da Arnaud Ribault e Brand Experience, diretta da Philippe Claverol; dal 1° giugno ai direttori della marca in tutti i Paesi, ad eccezione della Cina, viene attribuita anche la nomina di direttori del brand DS. ­ Dal 1° giugno Fabrice Crevola è stato nominato Direttore Marketing di Renault Italia. Crevola sostituisce Luciano Ciabatti, che, dopo 6 anni in qualità di Direttore Marketing, andrà a ricoprire il ruolo di Direttore Programma Z.E. ­ Nissan ha nominato il nuovo Direttore della Comunicazione Italia, Luisa Di Vita. Subentra a Joe Alesci che lascia l’azienda per raggiunti limiti di età. La Di Vita assume la responsabilità della Direzione Communications in qualità di Communications General Manager, riportando direttamente all’Amministratore Delegato Bruno Mattucci e funzionalmente al Vice President Communications di Nissan Europe, Matthew De La Haye. ­ Dal 1° settembre, Vittorio Braguglia lascia Mercedes-Benz Roma per ricoprire il ruolo di Direttore Generale Aftersales & Retail Operations Europe

Mercedes. Dalla stessa data, anche Fabiola Attorri, attualmente Direttore Network & Channel Management and Development di Mercedes-Benz Italia, si trasferisce a Stoccarda per ricoprire il ruolo di Direttore Retail Performance Europe. ­ Joel Piaskowski dal 1° luglio viene nominato Direttore del design della Ford Europe. ­ Infiniti Motor Company Ltd. ha nominato Matthew Davis nuovo Global Product & Brand Communications Director, con effetto dal 14 luglio. Il nuovo ruolo verrà ricoperto dal quartier generale mondo di Hong Kong, riportando direttamente a Stefan Weinmann, Direttore Generale Infiniti Communications. ­ Dal 3 giugno, Gianmarco Cicuzza è il nuovo Direttore Finanziario Jaguar Land Rover Italia sotto la Presidenza di Daniele Maver. Cicuzza subentra a Christian Hall che, dopo quattro anni in Italia, rientra in Inghilterra per proseguire la sua carriera ed affrontare nuove sfide. ­ McLaren Automotive ha annunciato la nomina di Jolyon Nash a Executive Director, Global Sales & Marketing nonché a membro del consiglio di direzione. ­ Marco Raggi è il nuovo Telematics&Insurance Manager di LoJack Italia. ­ Alessandro Marchetti Tricamo è diventato un collaboratore di Quattroruote. ­ Francesca Volpicelli è stata nominata Direttore delle Risorse Umane di LeasePlan Italia.

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Anno XXV - N. 6 - Giugno 2014

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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Importo riparazione €300, Tan fisso 0,00% Taeg 0,00%, in 3 rate da €100, spese e costi accessori azzerati. Importo totale del credito €300. Importo totale dovuto dal Consumatore €300. Al fine di gestire le tue spese in modo responsabile e di conoscere eventuali altre offerte disponibili, Findomestic ti ricorda, prima di sottoscrivere il contratto, di prendere visione di tutte le condizioni economiche e contrattuali, facendo riferimento alle Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori (IEBCC) presso il punto vendita. Salvo approvazione di Findomestic Banca S.p.A.


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