ISSN 1970-6243
7/2014
Anno XXV - Numero 7 - Luglio 2014 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990
Per luglio previste 111.850 targhe in giugno il Panel centra il bersaglio
Il Panel dei Concessionari che ogni mese InterAutoNews interpella per avere la previsione del mese, in giugno ha ottenuto probabilmente il miglior risultato di sempre, sfiorando il reale risultato finale, che è stato di 127.489 targhe. I nostri “panelisti” hanno infatti mediamente indicato una previsione di 127.335 targhe, risultato che va considerato nella logica delle previsioni come la perfezione assoluta, essendo lo scarto appena dello 0,1% con una differenza fra previsione e immatricolato di sole 154 unità. Va detto, per orgoglio di giornale, che non è la prima volta che il Panel di InterAutoNews sfiora il risultato effettivo. Per luglio, il Panel ha indicato 111.850 immatricolazioni e 94.784 nuovi contratti, in flessione del 7,2%, mentre le Km0 dovrebbero rappresentare in luglio il 6,8% dell’immatricolato. (Dettagli a pagina 3, mercato Italia da pagina 55)
1.357.550 targhe per l’intero 2014 così le Case confermano lo stato di crisi
Il mercato italiano delle auto nuove sta vivendo un ulteriore anno di forte crisi. Lo ribadiscono direttamente le Case presenti nel nostro Paese che hanno risposto al nostro sondaggio semestrale: a fine anno sono attese soltanto 1.357.550 immatricolazioni, appena 52.905 in più rispetto al 1.304.645 registrate nel corso del 2013. Ricordiamo che dopo i primi sei mesi l’incremento è stato di 24.494 unità. (Dati e commento alle pagine 6 e 7)
FCA sarà presente al Salone di Milano Cazzola: “Segno forte atteso dalle Case”
Facendo seguito alla decisione di Fiat Chrysler Automobiles (FCA) di essere presente con i propri brand all’Auto Show di Milano in programma dall’11 al 21 dicembre con una notizia apparsa in prima pagina sul Corriere della Sera, il Patron della Promotor Alfredo Cazzola ha espresso soddisfazione nel corso di una intervista rilasciata al nostro mensile, affermando che la decisione di FCA è un segnale forte, atteso dalle altre Case automobilistiche presenti in Italia. (L’intervista a pagina 13)
Mercedes punta su MV Agusta per sfidare le moto di BMW e le Ducati dell’Audi Nel primo semestre dell’anno nel mondo Le Premium tedesche apriranno presto un nuovo terreno di con- venduti oltre 43,7 milioni di autoveicoli fronto, se la Mercedes, come afferma la stampa economica, riuscirà mettere le mani sulla MV Agusta, sia pure con una quota di minoranza. E sarà nuovamente sfida a tre, perché BMW ha da sempre una forte presenza nel settore delle moto, mentre nel 2012 l’Audi ha acquisito la Ducati, altro brand italiano come quello che interessa la Casa della Stella a Tre Punte. In questa sfida senza esclusione di colpi (di scena) fra i tre Premium brand tedeschi passati dalle quattro alle due ruote, la nuova competizione sul fronte delle moto potrebbe assumere aspetti intriganti, specie per via della pregressa rivalità esistente fra i costruttori delle motociclette italiane sul fronte agonistico.
Con 43.761.687 autoveicoli, le vendite mondiali sono cresciute nel primo semestre del 3,9% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, quando i veicoli immatricolati furono 42.138.204, secondo quanto reso noto da LMC Automotive. Nelle macroaree prese in considerazione si evidenziano la contrazione dell’Europa dell’Est (2.178.640, -7%) e quella a doppia cifra di Brasile e Argentina (1.941.979, -11%). Di contro cresce a doppia cifra il Giappone (2.944.203, +11,4%), sfiorata anche dalla Cina (11.727.967, +9,9%). LMC Automotive proietta per l’intero 2014 un immatricolato di 86.628.872 unità, in crescita del 2,6% rispetto al 2013.
Numero 7/2014
n molti ricorderanno il film “Viaggi di nozze” di e con ICarlo Verdone nel ruolo del
tamarro Ivano al quale la moglie Jessica (Claudia Gerini) in una certa situazione di voglia fisica gli dice “famolo strano”. Quel “famolo strano” sta oggi caratterizzando il prodotto automobile. Citroën ha recentemente proposto la Cactus, ennesima interpretazione non convenzionale dell’automobile da parte di una Casa costruttrice che ci ha inondato di vetture anomale, dal mitico “squalo” DS alla Mehari, alla Due Cavalli, ai recenti prodotti della rinata gamma DS. Ma non è solo la Casa del Gruppo francese PSA a proporre la filosofia del “famolo strano”. Basta pensare a quel che ha combinato la Nissan, prima con la Qashqai (strano persino il nome, apparentemente impronunciabile) alla Juke, o alla alleata Renault, che si è rilanciata con vetture non convenzionali come la Captur, alla Opel con la Mokka e via elencando. Ma in parallelo ci sono anche fenomeni che tengono assai bene il mercato, come le Mini con le sue svariate interpretazioni (nelle statistiche c’è chi continua a conteggiarle tutte insieme, pur trattandosi di vetture assai diverse fra loro) o come le varianti sul tema 500, sulle quali Fiat gioca forte, a tal punto da immaginare prima o poi la nascita di un brand autonomo (e intanto arriva la 500X sorta di piccolo
S
IL PUNTO Per l’auto è arrivata la stagione della filosofia “famola strana” gradevole Suv). E che dire dei crossover, nati dalla testa di un uomo di marketing e diventati in molti casi un graditissimo salvagente per Case che faticavano a trovare la via del mercato. A tal punto che si è arrivati a dar vita a dei simil-crossover alzando solo un poco le sospensioni di una berlina. Ecco, le berline. Il mercato sta dichiarando se non la loro morte, quanto meno la loro assenza di attrazione. Perché nel bene e nel male, l’automobile per conquistare clienti deve proporsi oggi per la sua originalità, ben lontana dalla convenzionale berlina due volumi 5 porte che a suo tempo aveva soppiantato le berlina 3 volumi 4 porte in un primo tentativo di scrollarsi di dosso un certo vecchiume. Fanno eccezione, è vero, le cosiddette marche premium che però, hanno anch’esse allargato l’offerta, schierando accanto alle lussuose berlinone giganteschi Suv che ora hanno assunto anche dimensioni meno improbabili, an-
InterAutoNews
dando incontro - in termini di listino prezzi - ad una potenziale clientela allargata. E nella partita si sono inserite persino le marche di lusso estremo, annunciando la nascita di vetture anomale che non molti anni fa sarebbero risultate un vero e proprio insulto per i proprietari di berline-simbolo della loro ricchezza. A quale conclusione si arriva, dunque? Intanto che non tutto il mondo è Paese, nel senso che nei grandissimi mercati recentemente aperti c’è voglia di automobile, comunque essa sia. Ma attenzione: anche da quelle parti (in particolare in Cina) esiste una enorme massa di potenziali clienti per queste macchine “strane”, che hanno non solo la funzione di trasportare persone dal punto A al punto B, ma anche e soprattutto, di stimolare il piacere di avere un’auto originale e diversa, all’insegna di meno razionalità e più piacere della trasgressione. Di certo, questi modelli fuori dagli schemi convenzionali hanno avuto ed avranno largo spazio nei mercati maturi, dove l’automobile circola ormai da più di cento anni facendo parte dell’arredo urbano ed extraurbano e dove c’è voglia di recuperare il piacere del possesso (o almeno dell’uso) di una automobile capace di creare emozione.
Per dialogare con il direttore inviare le e-mail a il.direttore@interautonews.it
Ricordo di Nando Strambaci, un collega molto speciale
i è spento a 86 anni Nando Strambaci, lasciando un vuoto anche in chi, per motivi di lontananza fisica, non lo frequentava più da tempo. E sono questi i momenti in cui ti rendi conto troppo tardi che la vita di oggi, con i suoi ritmi spesso disumani, non lascia spazio ai rapporti di amicizia, alla solidarietà. Un collega speciale (aveva scritto a lungo anche di auto per l’Unità, era stato per molti anni segretario dell’Uiga) ma più di tutto un caro amico, ricco di umanità, capace sempre di in2
dividuare soluzioni anche nelle situazioni più intricate grazie al buon senso e al forte desiderio di pacificazione pur essendo persona dotata di grande rispetto per la giustizia. Lascia la moglie Marisa, la figlia Rossana e la nipote Arianna. A loro il nostro più affettuoso abbraccio, in ricordo di un altro amico che va ad aggiungersi ai tanti che purtroppo ci hanno già lasciati e con i quali - ne siamo certi - prima o poi faremo una bella riunione di redazione fra le nuvole. (tt)
Anno XXV - Numero 7 - Lug. ’14 euro 10,00
Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi
Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti
Hanno collaborato Alberto Armaroli Giorgio Armaroli Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Angelo D’Anzi Serena Gambella Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Silvia Santacesaria Daniela Sarrocco Riccardo Smorto Alessandro Tommasi
Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone
Direzione, redazione, amministrazione via Domenico Chelini, 9 00197 Roma Tel. 0680690173 - 0680693140 Fax 0680687688 Edizione Internet www.interautonews.it E-mail segreteria@interautonews.it
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Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 18 luglio 2014
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
PANEL
In giugno centrata la previsione (-0,1%) Attese a luglio 111.850 immatricolazioni
Il Panel dei Concessionari che ogni mese InterAutoNews interpella per avere la previsione del mese, in giugno ha ottenuto probabilmente il miglior risultato di sempre, sfiorando il reale risultato finale, che è stato di 127.489 targhe. I nostri “panelisti” hanno infatti mediamente indicato una previsione di 127.335 targhe, risultato che va considerato - nella logica degli analisti - come la perfezione assoluta, essendo lo scarto appena dello 0,1% con una differenza fra previsione e immatricolato di sole 154 unità. Va detto, per orgoglio di giornale, che non è la prima volta che il Panel di InterAutoNews sfiora il risultato effettivo. Il lavoro che ormai da molti anni ci accomuna ad un notevole gruppo di Concessionari si va affinando sempre più, anche in presenza di variabili difficilmente quantificabili nel breve periodo, come ad esempio le Km0, che ogni volta sono frutto di strategie messe in atto nella fase finale del mese dalle filiali nazionali, sempre alla ricerca di quella quota di mercato garantita alla Casa madre. Il lavoro dei nostri “panelisti” non è dunque facile, ma viene svolto sempre con grande senso di responsabilità, fornendo indicazioni che vanno a vantaggio dell’intero comparto. Questo mese, nella nostra scheda, erano inserite anche due domande giustificate dalla fine del primo semestre e che riguardavano il lato economico-finanziario della gestione aziendale. Riteniamo sia molto interessante sapere che il 37,8% degli interpellati ha segnalato che l’azienda aveva prodotto utili e che per il 60,5% gli interpellati hanno risposto che il loro risultato economico-finanziario era stato migliore rispetto a quanto ottenuto nel corso del primo semestre dello scorso anno. È un segnale interessante perché in assenza di una ripresa delle vendite, è presumibile che gli imprenditori che guidano le Concessionarie in molti casi abbiano trovato il modo di far quadrare i fonti con attività parallele alla vendita del nuovo, come l’usato, l’assistenza e i servizi. Passando alle previsioni per il mese in corso, per luglio il Panel ha indicato una media di 111.850 immatricolazioni, in crescita del 3,2% rispetto a quanto registrato nel luglio dello scorso anno, quando le immatricolazioni furono 108.337. Quanto ai nuovi ordini, l’indicazione è di 94.784 contratti, un valore decisamente basso che se confermato farebbe registrare, nei confronti dell’analogo mese dello scorso anno, una flessione del 7,2%. Altri elementi interessanti sono il livello di Km0 previsto in 6.909 unità, pari al 6,8% del mercato indicato previsionalmente, la quota di consegne delle vetture bifuel (benzina-Gpl e benzina-metano) che probabil-
mente per una carenza di disponibilità in stock viene indicata come quota di poco superiore al 10% dell’immatricolato totale del mese di luglio. A proposito di Km0, val la pena di ricordare che a giugno la quota delle Km0, sempre secondo il nostro Panel, aveva toccato il 9,7% con 12.315 unità.
SCONTI STABILI CON IL TOP PER LE AUTO A GASOLIO Periodo
Nord Centro Sud e Isole Media
Benzina
Giugno 2014
15,25% 11,86% 16,91% 14,67%
Diesel
14,73% 15,14% 15,42% 15,09%
Gpl
15,01% 10,00% 13,60% 12,87%
Benzina
Maggio 2014
13,88% 13,25% 17,90% 15,01%
Diesel
14,29% 12,83% 17,06% 14,73%
Gpl
13,35% 11,00% 14,45% 12,93%
Gli sconti indicati dal Panel per giugno non si discostano molto da quelli di maggio, con una generale stabilità. I valori sono certamente elevati, con la punta più elevata per le vetture a gasolio, che sono notoriamente le più richieste dal mercato anche in questi periodi di magra. In assoluto, tengono meglio le vetture bifuel, specie nel mercato del Centro del Paese. Appare comunque forse un poco irreale la differenza di 5 punti fra Centro e Nord Italia mentre appare più realistica l’indicazione per il mercato del Sud del Paese. CONTINUA ININTERROTTA LA CRESCITA DELLE AUTO DIESEL Periodo
Nord Centro Sud e Isole Media
Maggio 2014
Giugno 2014
Consegne
52,54% 57,67% 57,99% 56,07%
Consegne
Ordini
52,04% 60,50% 56,63% 56,39%
Ordini
41,61% 66,61% 56,18% 54,80%
42,20% 61,89% 52,09% 52,06%
Ordini in lieve calo, consegne che scendono di oltre un punto che eventuali flessioni sono dovute essenzialmente alle scelte di quei consumatori che si orientano sulle motorizzazioni bifuel benzina-gas. Con punte più elevate nel Centro del Paese, continua la crescita della domanda di vetture Diesel, certamente dovute al proliferare di offerte interessanti e a prezzi abbordabili di vetture appartenenti ai segmenti di attacco del mercato. Il fenomeno appare curiosamente interessante anche in un ottica di concreto calo medio delle percorrenze annue, cosa che cozza vistosamente con le possibilità di ammortamento del maggior prezzo delle motorizzazioni Diesel. È quindi evidente che le motivazioni di acquisto risiedono in altri ambiti non certamente economici.
MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese
Giorni
Giu. ’13
Lug. ’13
Set. ’13
Ott. ’13
Nov. ’13
Dic. ’13
Gen. ’14
Feb. ’14
Mar. ’14
Apr. ’14
Mag. ’14
Giu. ’14
37,46
34,02
34,70
31,94
33,78
33,59
33,50
36,92
37,31
42,09
34,42
38,55
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
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PREMI
Ford il brand più verde
Secondo Interbrand, che ogni anno stila la graduatoria dei brand globali più ecosostenibili, è la Ford ad avere diritto alla prima posizione di questa particolare classifica per il 2014. Il Best Global Green Brand va dunque all’Ovale Blu, che precede nell’ordine la Toyota, la Honda e la Nissan, tutte giapponesi. Completano la classifica dei primi 50 brand del settore auto BMW al tredicesimo posto, Volkswagen al sedicesimo, Mercedes-Benz al ventiquattresimo, Chevrolet al trentaduesimo, Kia al trentacinquesimo, Hyundai al quarantesimo. La classifica assoluta stilata da Interbrand, alle spalle dei quattro marchi automobilistici che hanno concluso in testa, vede dal quinto al decimo posto brand di altri settori, nell’ordine Panasonic, Nokia, Sony, Adidas, Danone e Dell. Nelle prime 50 posizioni non figura nemmeno una azienda italiana.
CAR SHARING
Condividono pure le aziende
Il car sharing ha ormai preso piede in molte città italiane e le notizie riguardanti l’auto condivisa sono sempre più frequenti. Ecco le ultime in ordine di arrivo in redazione. Il Car2Go con le Smart allarga l’offerta, vista la concorrenza che si allarga a macchia d’olio. Ora il servizio che fa capo alla Daimler, strizza l’occhio a privati ed aziende, proponendo - ai primi - la tariffa happy weekend (per ora sino al 31 luglio) con un costo giornaliero ridotto da 59 a 39 euro e con 100 km di guida inclusi e alle seconde offre la possibilità di creare un account aziendale e di viaggiare addebitando i costi di noleggio all’azienda, con invio mensile della fatturazione. Dal canto suo anche Car Sharing Torino, già operativa da tempo nella città sabauda, propone analoga apertura alle attività di noleggio aziendale, con abbonamento annuo di 100 euro per la prima tessera e 60 per le successive, utilizzabili dai singoli dipendenti. 4
BLOCK NOTES
MONDO 2013
I primi 100 mercati fanno 83,7 milioni
Con grande pazienza e costanza, Focus2Move ha messo insieme i primi cento mercati mondiale del 2013. Si va così TOP 100 MONDO PER PAESE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50
Paesi
2013
Cina 21.902.056 Usa 15.581.519 Giappone 5.286.711 Brasile 3.576.975 Germania 3.166.225 India 3.028.811 Russia 2.777.222 Gran Bretagna 2.535.973 Francia 2.159.576 Canada 1.744.014 Corea del Sud 1.531.572 Italia 1.410.196 Thailandia 1.325.877 Indonesia 1.132.663 Australia 1.131.504 Messico 1.063.366 Argentina 915.776 Turchia 853.214 Spagna 809.113 Arabia S. 773.234 Malesia 654.660 Sud Africa 614.850 Iran 602.298 539.484 Belgio Paesi Bassi 469.370 Algeria 423.285 378.240 Cile Taiwan 371.099 Emirati A. Uniti 362.838 Austria 349.740 Svizzera 337.052 Polonia 331.732 306.684 Svezia Colombia 278.302 Oman 227.289 Ucraina 224.029 Israel 212.670 210.806 Filippine Danimarca 206.296 Egitto 197.536 Kuwait 180.613 176.495 Peru Rep. Ceca 176.366 Norvegia 172.986 Kazakistan 165.119 Pakistan 138.270 124.123 Portogallo 120.480 Marocco Iraq 117.500 Uzbekistan 117.132
2012
D. %
19.067.224 14,87 14.492.411 7,52 5.314.092 -0,52 3.635.069 -1,60 3.234.503 -2,11 3.217.072 -5,85 2.929.257 -5,19 2.284.250 11,02 2.280.704 -5,31 1.677.146 3,99 1.532.014 -0,03 1.519.166 -7,17 1.435.993 -7,67 1.078.504 5,02 1.103.080 2,58 987.936 7,64 800.079 14,46 777.761 9,70 777.607 4,05 716.807 7,87 626.014 4,58 600.281 2,43 1.030.596 -41,56 541.344 -0,34 559.268 -16,07 352.919 19,94 337.908 11,94 365.421 1,55 311.284 16,56 367.518 -4,84 359.070 -6,13 351.271 -5,56 318.935 -3,84 314.970 -11,64 206.075 10,29 251.082 -10,77 204.938 3,77 169.241 24,56 194.624 6,00 200.402 -1,43 138.235 30,66 166.683 5,89 185.818 -5,09 169.817 1,87 98.001 68,49 142.735 -3,13 109.323 13,54 129.773 -7,16 120.000 -2,08 111.552 5,00
dalla Cina con i suoi 21,9 milioni di immatricolazioni (+14,9%) alle 12.811 unità della Lettonia (-0,7%). Le cifre sono riferite a vetture e commerciali. Fra i primi 10 mercati, soltanto 3 rappresentano l’Europa, mentre ci sono tutti i Paesi del cosiddetto Bric. 2013
Paesi
2012
D. %
113.392 122.462 -7,41 51 Finlandia 52 Nuova Zelanda 110.717 98.522 12,38 53 Ecuador 101.485 119.704 -15,22 54 Puerto Rico 100.661 100.431 0,23 55 Venezuela 98.839 126.594 -21,92 56 Qatar 90.231 83.901 7,54 57 Irlanda 85.569 90.472 -5,42 58 Vietnam 75.703 72.051 5,07 59 Slovacchia 71.075 77.211 -7,95 60 Ungheria 67.512 63.931 5,60 61 Romania 66.408 75.809 -12,40 62 Nigeria 63.453 48.490 30,86 63 Grecia 62.124 62.180 -0,09 64 Slovenia 57.712 55.060 4,82 65 Uruguay 56.986 53.050 7,42 66 Bahrain 53.487 46.701 14,53 67 Panama 51.000 48.000 6,25 68 Lussemburgo 49.766 53.660 -7,26 69 Tunisia 47.959 48.715 -1,55 70 Hong Kong 47.195 42.562 10,89 71 Libia 45.000 29.000 55,17 72 Siria 43.100 44.000 -2,05 73 Bangladesh 42.500 43.400 -2,07 74 Giordania 41.424 63.300 -34,56 75 Botswana 39.200 38.130 2,81 76 Libano 37.283 35.313 5,58 77 Costa Rica 36.000 36.000 0,00 78 Palestina 32.800 36.600 -10,38 30.000 8,36 32.508 79 Angola 80 Paraguay 28.374 28.883 -1,76 81 Belarus 28.223 18.259 54,57 82 Croazia 27.802 31.360 -11,35 83 Guatemala 24.400 24.000 1,67 24.307 30.101 -19,25 84 Sri Lanka 85 Bulgaria 23.937 22.777 5,09 86 Reunion 23.878 24.545 -2,72 87 Azerbaidjan 22.700 15.000 51,33 29.072 -22,79 22.446 88 Singapore 89 Estonia 22.204 20.395 8,87 90 Serbia 22.038 23.510 -6,26 91 Bolivia 21.300 21.000 1,43 92 Rep. Dominicana 21.200 21.000 0,95 19.644 18.624 5,48 93 Brunei 14.784 21,04 17.894 94 Yemen 95 Trinidad & Tobago14.900 14.500 2,76 96 Guadalupe 14.716 15.452 -4,76 13.768 1,37 13.956 97 Lituania 98 Ghana 13.600 14.500 -6,21 99 Kenya 13.000 9.500 36,84 100 Lettonia 12.811 12.901 -0,70 Tot. Top 100 83.747.360 80.166.965 4,47 Fonte: focus2move
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
LETTERA
Dal variabile alle banche, tutti i problemi dei Dealer
Caro Direttore, sono un Concessionario d’auto da molti anni e lavoro con diverse Case. Mi dia un suo parere. Lei accetterebbe un contratto di lavoro dove lo stipendio è chiarito con l’azienda, ma è legato a un obiettivo che non conosce, non sapendo nemmeno come è calcolato e che le viene comunicato una volta al mese, talvolta all’inizio e talvolta anche alla metà del mese? Con una delle numerose Case con le quali lavoriamo abbiamo 9,5 punti di sconto fisso e 6 di variabile. Buona parte del fisso lo giriamo al cliente, il profitto arriva dal va-
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BLOCK NOTES
riabile su obiettivi che la Casa ci attribuisce (non sappiamo come, non sono oggettivi, conosciamo solo quello relativo alla nostra azienda). Il nostro bilancio è legato al raggiungimento degli obiettivi, quindi, ma non dipende da me, ma a che altezza è collocata l’asticella. In questo modo, la dipendenza del sistema distributivo dalla Casa è totale. Per questo motivo non c’è contestazione, non c’è associazione, non c’è sindacato che ci consenta di governare quest’asticella che si alza e si abbassa e che quindi secondo le convenienza ti può favorire o no. E le chiedo ancora: lo sa che molti Concessionari pagano il denaro in banca oltre la soglia del 10%? Il settore è in crisi, il rating peggiora, il costo del denaro aumenta in modo vertiginoso. E c’è ancora qualcuno che si chiede perché sono in molti a tirare giù le saracinesche. Lettera firmata
i norma tendiamo a non pubblicare lettere anonime, ma questa non lo è. Omettiamo la firma solo perché conosciamo bene il rigido codice di comportamento il cui rispetto è preteso dalla parte più forte. Ciò che segnala il nostro lettore è peraltro ben noto a chi opera nel business dell’automobile. Ripeterlo, comunque, non fa mai male. Sanno anche tutti che il rapporto Casa-Concessionario vive forti difficoltà in tempo di crisi. I top manager di alcuni brand, in occasione di incontri di lavoro, affermano di aver rivisto il rapporto, allargando le maglie degli standard, modificando i termini di pagamento. Di certo ci sarebbe molto da lavorare per arrivare a sostanziali riequilibri che consentano al business di sopravvivere alla crisi. Ci sono dei dati che rendono bene l’idea di quel che sta accadendo agli attori del mercato italiano dell’automobile. Secondo il Centro Ricerche Quintegìa, le Ragioni Sociali che nel 2013 erano 2.011 a inizio 2014 sono diventate 1.762 (calo del 12%), gli imprenditori da 1.637 sono scesi a 1.434 (12%), i mandati di vendita da 3.292 sono passati a 3.007 (-9%), le sedi fisiche da 3.713 sono scese a 3.273 (-12%), le sedi franchise che erano 5.011 ora sono 4.555 (-9%). L’analisi riguarda 34 marchi ed esclude le filiali dirette delle Case. Sono numeri che parlano chiaro, che ci dicono come si va contraendo un settore che nel 2007 contava su 2.950 Ragioni Sociali su 3.950 mandati e su 5.750 sedi. Di fronte ad un mercato che si è ridotto in modo drammatico certi ridimensionamenti erano ampiamente prevedibili, ma resta il fatto che il front line delle Case debba essere messo in condizione di operare con margini certi. Non sarebbe nemmeno corretto, però, ignorare che esistono margini di trattativa fra Concessionario e Casa. Poi, chi non è capace di fare l’imprenditore uscirà di scena . Ma ciò non deve avvenire a causa di voci variabili che non consentono una vera pianificazione, oltretutto dovendo spesso dipendere da banche assatanate. (tt)
Mobilità urbana: servono 50 miliardi
Le grandi città italiane ricche di arte e di fascino? Belle ma invivibili a causa della morsa della congestione nelle strade urbane. Ciò emerge, con altri dati allarmanti, da “Muoversi meglio in città per muovere l’Italia”, uno studio opera dell’Aci-FonAnno XXV - N. 7 - Luglio 2014
TRAFFICO
dazione Caracciolo che getta un segnale assai negativo sul traffico privato e pubblico delle città italiane. Caos veicolare, inquinamento, incidenti sono stati messi sotto accusa, con dati di fatto molto impressionanti. Il traffico costa 5 miliardi di euro nelle 6 città più popolate: 2,3 miliardi a Roma, 789 milioni a Milano, 593 a Napoli, 542 a Palermo, 495 a Torino e 280 milioni a Genova. Nella Capitale, sottolinea lo studio, la congestione costa 1.006
61
NUMERI
vetture Fiat sono state messe a disposizione della Presidenza del Consiglio dell’UE per il semestre italiano. La flotta è gestita da Leasys e conta su 40 Fiat 500L, 1 Panda e 20 minibus Fiat nuovo Ducato.
3,07
milioni di veicoli sono stati consegnate a clienti finali dalla Volkswagen nel primo semestre del 2014. È la prima volta nella sua storia, che la Casa di Wolfsburg supera i 3 milioni di consegne nel semestre. Si tratta di un incremento del 3,8% rispetto ai 2,9 registrati nell’analogo periodo lo scorso anno.
250.000
motori l’anno verranno prodotti nel nuovo stabilimento nato nel Tennessee (Usa) dall’accordo fra l’Alleanza Renault-Nissan e Daimler. Lo stabilimento ha richiesto investimenti di 319 milioni di dollari ed ha creato 400 posti di lavoro.
6,9%
di incremento delle vendite annunciato dalla BMW per il primo semestre del 2014 grazie alla consegna di 1.020.211 vetture (nuovo record) su tutti i mercati mondiali dove la Casa di Monaco è presente.
67%
è la quota di italiani che usa almeno una volta al giorno l’automobile come conducente o come passeggero. Il calcolo è stato fatto dall’Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile dell’Airp, diffuso da Econometrica.
2,9
miliardi di euro il valore delle sinergie per acquisti, powertrain e ingegneria realizzate dall’Alleanza Renault-Nissan nel 2013 contro i 3,7 ottenuti alla fine del 2012.
euro l’anno per ogni automobilista e 723 per ogni utente di bus. Il costo sociale degli incidenti stradali è di 410 euro per abitante e di 815 per ogni famiglia. Arrivano i suggerimenti per risolvere la questione. Occorrono 50 miliardi di investimenti nazionali e locali in 10 anni per trasformare la mobilità da costo sociale a volano di sviluppo. Occorre sviluppare le reti delle metropolitane, ma anche un maggiore impiego del car e del bike sharing. 5
PREVISIONI Le Case confermano la crisi delle vendite indicando 1.357.550 targhe per l’intero 2014 Che il mercato italiano dell’automobile, malgrado i 6 mesi positivi interrotti da un maggio asfittico, fosse ancora nel pieno della crisi non aveva certo bisogno della conferma delle previsioni delle Case. Tuttavia, toccare con mano la totale assenza di un pur misero segno di ottimismo fa un certo effetto. Se si fa eccezione per l’unica voce fuori dal coro, quello della Opel che azzarda 1.450.000 immatricolazioni, le altre Case sono tutte appiattite sui valori ampiamente indicati dall’Unrae (1.350.000). Sono lontani i tempi in cui alla nostra indagine rispondevano Case in forte crescita, che azzardavano quindi previsioni ben diverse da quelle sempre caute che caratterizzano l’unione che rappresenta in Italia le marche estere. I tempi di magra suggeriscono molta cautela, sic-
ché il quadro che emerge dalla tornata semestrale delle previsioni è decisamente avvilente. Mentre la maggior parte delle Case evita accuratamente di fare previsioni sul proprio immatricolato (paura di allarmare ancor più la propria Rete di vendita?) per cui il 50% delle aziende da noi interpellate ha risposto picche (17 su 34), qualche segnale diverso si percepisce nell’indicazione delle quote del Diesel e delle motorizzazioni bifuel, strettamente correlate con quanto le singole Case hanno in gamma. La media per la quota del Diesel sul mercato totale si mantiene sul 54% mentre Gpl e metano perdono quota, scendendo dal 15,2% della previsione di inizio anno al 13,7% di inizio luglio. E così per differenza, la quota delle auto a benzina sale al 32,3%.
PREVISIONI VENDITE PER MARCA PER IL 2014 Marche
Alfa Romeo Audi BMW Chevrolet Citroën Dacia Fiat Ford Honda Hyundai Jaguar Jeep Kia Lancia/Chrysler Land Rover Lexus Mazda Mercedes Mini Mitsubishi Nissan Opel Peugeot Renault Seat Skoda Smart SsangYong Subaru Suzuki Tata Toyota Volkswagen Volvo
Previsione 2014 (del 07/14)
Nota: n.c. = non comunicato
6
n.c. n.c. n.c. 7.150 57.241 n.c. n.c. n.c. 4.000 n.c. 856 n.c. 31.000 n.c. 15.549 1.900 5.750 n.c. n.c. 4.500 50.250 80.000 71.803 n.c. n.c. n.c. n.c. 1.200 2.750 17.500 n.c. 62.100 n.c. 15.000
Previsione 2014 (del 12/13)
n.c. n.c. n.c. 23.000 64.154 n.c. n.c. 99.500 6.000 41.000 1.000 n.c. 30.000 n.c. 13.000 1.800 5.100 n.c. n.c. 4.900 52.000 75.000 66.240 n.c. n.c. n.c. n.c. 1.200 3.700 17.500 900 61.700 n.c. 14.600
Var. %
-68,91 -10,78 -33,33 -14,40 3,33 19,61 5,56 12,75 -8,16 -3,37 6,67 8,40 0,00 -25,68 0,00 0,65 2,74
TOP 15 MARCHE GENERALISTE NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2014 Marche
6 mesi 2014
Citroën
32.180
34.351
160.996
159.912
22.125
21.808
Alfa Romeo
16.317
Dacia
19.322
Fiat
Ford
50.948
Hyundai Kia
Lancia/Chrysler Nissan Opel
16.986 30.331 26.405 41.872
6 mesi 2013 Diff. %
18.054 14.290
35,21
49.736
2,44
16.862 32.155 27.008 40.214
0,68
1,45 0,74
-5,67 -2,23
4,12
Peugeot
40.184
34.643
15,99
Suzuki
8.668
7.243
19,67
59.679
2,91
Renault
44.447
Toyota
33.226
Volkswagen
61.415
36.420
28.815
22,04
15,31
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti al 30/06/2014
PREVISIONI DELLE MARCHE PER L’INTERO MERCATO ITALIA DEL 2014 Marche
BMW/Mini Chevrolet Citroën Fiat* Ford
Honda
Hyundai
Jaguar/Land Rover
Previsione 2014 (del 07/14)
Previsione 2014 (del 12/13)
Var. %
1.380.000
1.300.000
6,15
1.350.000
1.300.000
3,85
1.350.000 1.350.000
n.c.
1.300.000
-4,52
1.360.000
1.350.000
0,74
1.350.000
1.358.000
1.350.000
1.340.000
1.335.000
Mercedes/Smart
1.338.000
1.300.000
Nissan
1.335.000
1.300.000
Mitsubishi/SsangYong Opel
Peugeot
Renault/Dacia Subaru Suzuki Tata
1.340.000
1.370.000 1.450.000 1.350.000
1.355.000
1.330.000
1.300.000 1.320.000 1.300.000 1.300.000
1.350.000
1.330.000
n.c.
1.300.000
1.350.000
Toyota/Lexus
1.350.000
Volvo
1.350.000
Volkswagen/Audi/Seat/Skoda
3,85
1.419.114
1.360.000
Mazda
-
1.355.000
Kia
Media
-9,62
-6,32
n.c.
1.357.550
1.310.000
0,00
1,34 1,87 0,75 2,92 5,38 2,69 9,85 3,85 4,23 1,50 3,05 -
1.350.000
0,00
1.330.000
1,50
n.c.
1.323.206
Nota: n.c.: non comunicato. * Fiat/Lancia-Chrysler/Alfa Romeo/Jeep Fonte per tutte le tabelle: elaborazione InterAutoNews su dati forniti dalle Case
-
2,60
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
PREVISIONI GPL/METANO
LE MARCHE PREMIUM IN ITALIA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2014 6 mesi 2014
6 mesi 2013
Diff. %
BMW
23.821
23.367
1,94
Jaguar
520
555
Marche
Audi
Infiniti Land Rover Lexus
Maserati
Mercedes Porsche
28.833 77
26.635
8,25
50
54,00
7.615
7.392
3,02
689
99
595,96
1.377
50,69
731
25.725 2.075
-6,31
497
47,08
25.068
2,62
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED
- Ministero dei Trasporti al 30/06/2014
DIESEL
PREVISIONI QUOTA DIESEL SU TOTALE MARCA PER IL 2014 Marche
Alfa Romeo Audi
BMW
Chevrolet Citroën Dacia
Previsione 2014 Previsione 2014 (del 07/14) (del 12/13)
63%
n.c.
n.c.
n.c.
40%
45%
n.c.
n.c.
n.c.
n.c.
69,8%
60%
Fiat
51%
Honda
63%
60%
Jaguar
75%
80%
57%
60%
Land Rover
96%
85%
Mazda
80%
84%
Mitsubishi
70%
61%
Nissan
65%
60%
69,2%
62,5%
Ford
Hyundai Jeep Kia
Lancia/Chrysler Lexus
Mercedes Mini Opel
Peugeot Renault Seat
n.c.
n.c.
n.c.
46%
n.c.
81%
n.c.
33%
n.c.
0%
0%
n.c.
n.c.
n.c.
45% n.c.
n.c.
n.c.
45% n.c. n.c.
n.c.
n.c.
74%
85%
35%
35%
Toyota
28%
29%
Volvo
96%
Skoda Smart
SsangYong Subaru Suzuki Tata
Volkswagen
n.c.
59,8% n.c. n.c.
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
n.c.
70%
50% n.c.
98%
PREVISIONI QUOTA GPL/METANO SU TOTALE MERCATO ITALIA 2014 Marche
Previsione 2014 (del 07/14)
Chevrolet 15% Citroën 13,3% Fiat* 13% Ford n.c. Honda n.c. Hyundai 13,5% Jaguar/Land Rover 14% Kia 13% Mazda 15% Mercedes/Smart 13,3% Mitsubishi/SsangYong 17% 14% Nissan Opel 13% Peugeot 13,3% Renault/Dacia 12,4% Subaru 12,8% Suzuki 12% Tata n.c. Toyota/Lexus 14% Volkswagen** n.c. Volvo n.c. Media 13,7%
Previsione 2014 (del 12/13)
Nota: n.c.: non comunicato. * Fiat/Lancia-Chrysler/Alfa Romeo/Jeep. ** Volkswagen, Audi, Seat, Skoda
14% 14,3% n.c. n.c. 20% n.c. n.c. 15% 15% 14,4% 20% 14% 14% 14,3% 13,5% 15% 15% 15% 15% n.c. 14% 15,2%
DIESEL
PREVISIONI QUOTA DIESEL SU TOTALE MERCATO ITALIA 2014 Marche
Previsione 2014 (del 07/14)
BMW/Mini n.c. Chevrolet 60% Citroën 55,1% 55% Fiat* n.c. Ford Honda n.c. Hyundai 56% 54% Jaguar/Land Rover 55% Kia Mazda 30% Mercedes/Smart 55,0% Mitsubishi/SsangYong 55% 55% Nissan 58% Opel Peugeot 55,1% 57,5% Renault/Dacia Subaru 56% 56% Suzuki Tata n.c. 54% Toyota/Lexus Volvo n.c. n.c. VW/Audi/Seat/Skoda Media 54%
Previsione 2014 (del 12/13)
Nota: n.c.: non comunicato. * Fiat/Lancia-Chrysler/Alfa Romeo/Jeep
n.c. 54% 54,1% n.c. n.c. 50% n.c. n.c. 54% 54% 53,5% 61% 53% 55% 54,1% 56% 55% 55% 55% 53% 54% n.c. 54%
MASSIMO GHENZER
DIVERSO PARERE
m.ghenzer@arete-methodos.com
PIÙ RISPETTO PER L’ AUTO
Dalla crisi non se ne esce. Le previsioni lo dicono chiaramente. “Indicazioni emblematiche, quelle delle Case, anche se occorrerebbe scendere in maggiori dettagli per comprendere meglio la situazione. Ad esempio, qual è la fetta del mercato destinata ai privati, quale al noleggio?” Comunque quello che emerge è l’allungamento del tempo di crisi. “C’è anche un’altra considerazione importante, da fare. L’Italia ha perso molte posizioni nella classifica dei grandi mercati e questo porta con sé un diverso atteggiamento dei costruttori. L’Italia non è più un mercato di riferimento per la progettazione apposita di nuovi modelli”.
Insomma, dalla crisi non se ne esce, questo è il dato di fatto. “La scarsa propensione all’acquisto generata dalla crisi sociale che ormai si verifica da alcuni anni, è anche il frutto della lunga e insensata criminalizzazione dell’automobile da parte del circolo mediatico, frequentato da tanti opinionisti contrari per principio all’automobile. I danni sono stati enormi”.
Eppure i progressi tecnologici sono sotto gli occhi di tutti. “L’evoluzione dell’automobile nel tempo è stata clamorosa non solo per la tecnologia, ma anche per il modo di venderla, di assisterla. L’industria dell’auto ha fatto e fa ancora oggi investimenti pazzeschi. Tutto questo non è tenuto in considerazione da un esecutivo distratto, quanto meno nel nostro Paese, con le conseguenze che vediamo”. Quali dimensioni potrebbe avere il mercato italiano se fosse messo nelle condizioni di svilupparsi nuovamente? “1,7-1,8 milioni l’anno, considerando il ricambio fisiologico di un parco circolante molto importante e certamente non più giovanissimo”. 7
ANALISI Girone di ritorno per il mercato italiano 2014 nulla è cambiato, lo scenario sta peggiorando Il primo semestre si è chiuso con un doppio segno positivo: +3,8% registrato a giugno e +3,3% nel cumulato. In sei mesi il mercato è cresciuto di circa 25.000 immatricolazioni. Poco per confortare gli animi. Siamo, e rimaniamo, ai minimi storici. L’unico dato certo è che la caduta si è arrestata, si è stabilizzata. Cosa è successo? Quali sono i problemi che continuano ad affliggere l’auto?
Contesto macro economico
L’auto risente di un contesto economico molto negativo: disoccupazione alle stelle, PIL che si aggira intorno allo zero e anche per quanto concerne il futuro, lo scenario si presenta preoccupante. Gli economisti fanno fatica a capire ed interpretare le dinamiche della crisi e propongono ricette e soluzioni spesso in forte contrasto tra loro (basta vedere le polemiche tra gli Stati europei sulla politica monetaria e di bilancio). Un’interessante ricerca di due economisti americani (A. Mian e A. Sufi) mette a nudo una relazione tra mercato immobiliare e livello dei consumi. La loro tesi è che la crisi non è legata direttamente alle perversioni del mercato finanziario e alla relativa stretta creditizia, ma è una crisi dovuta alla mancanza di domanda delle famiglie e quindi, di riflesso, anche di investimenti delle imprese. Esiste una relazione triangolare tra crisi finanziaria, scoppio della bolla immobiliare e consumi. Gli acquisti delle Case sono stati fatti negli scorsi anni con l’accensione di mutui, i quali altro non sono che contratti di debito, che oggi, a fronte della diminuzione del valore dell’immobile, comportano una ingente perdita economica, subìta interamente dai debitori (famiglie). Questa riduzione della ricchezza determina una maggior attenzione e prudenza sui consumi. Molti italiani si trovano in questa condizione di impoverimento relativo (dovuto alla forte svalutazione del proprio capitale immobiliare). Tutti pongono l’accento sulla necessità della crescita, parola citata a ogni passo da politici, opinionisti, economisti. Ma cosa stiamo facendo realmente per stimolare la crescita? Lo sviluppo economico è favorito dai seguenti fattori: l Aumento demografico (che genera più domanda di beni e servizi) l Sviluppo tecnologico (determinato dall’iniziativa imprenditoriale e dagli investimenti, privati e/o pubblici) l Positiva propensione al consumo (determinato anche dalle aspettative e dalla fiducia nel futuro dei consumatori) l Domanda proveniente dall’estero (esportazioni) Osservando il sistema Italia, facciamo molta fatica ad identificare segnali che vadano 8
nella direzione giusta. La popolazione invecchia, il tasso di natalità è tra i più bassi d’Europa e non si vedono all’orizzonte programmi seri e credibili di stimolo dell’economia reale. Non è un caso che nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito al balletto delle previsioni pubblicate, successivamente riviste al ribasso e definitivamente smentite dai dati consuntivi. Continuiamo ad affidarci all’ottimismo, al genio italico, dimenticando che siamo in un contesto europeo, con il quale abbiamo preso degli impegni molto precisi e vincolanti (fiscal compact e pareggio di bilancio), impegni che ci obbligano a fare sacrifici e studiare manovre finanziarie per poter ridurre il nostro enorme debito pubblico. Queste politiche di bilancio non rappresentano un elemento di supporto alla crescita. Continuiamo a sperare in un colpo di reni della politica, in grado di elaborare un progetto di sviluppo del nostro Paese di medio-lungo termine. A fronte di questo scenario economico, non possiamo che valutare positivamente la fine della serie lunghissima dei segni meno, serie che ha praticamente dimezzato in 7 anni il numero di immatricolazioni.
Analisi dei canali di vendita
Analizzando la struttura del mercato, ci accorgiamo inoltre che si sono verificati alcuni cambiamenti che vale la pena di commentare. Con una certa ostinazione continuiamo a so-
stenere che il mercato è in realtà composto da tre categorie di clienti con logiche e caratteristiche molto differenti tra di loro. Canali di vendita che si muovono in modo autonomo. I dati del 2014 confermano in pieno questa nostra visione del mercato. Nel grafico 1 abbiamo riportato il confronto tra il 2014 e il 2013 (per canale di vendita). Come si può notare con evidenza, il segno più registrato in questo primo semestre è dovuto esclusivamente al trend delle immatricolazioni del noleggio. A ben vedere il noleggio ha viaggiato per tutto il semestre con un tasso di crescita a doppia cifra rispetto allo scorso anno (con punte del 30%). Le ragioni sono sostanzialmente due: la ripresa del turismo (iniziata già nel 2013) e la necessità di rimpiazzare le flotte del Noleggio a Lungo Termine (invecchiate a seguito delle politiche adottate dalle società di noleggio di prolungamento dei contratti), come conseguenza, il noleggio ha ripreso una dimensione più in linea con il periodo pre-crisi (nel 2005 - 2007 si registravano circa 300.000 immatricolazioni annue), oggi, proiettando il dato 2014, si sta viaggiando al 15% in meno rispetto al triennio considerato. Scarto decisamente modesto rispetto al crollo del mercato complessivo. Le previsioni positive del noleggio tengono conto anche del crescente interesse dei privati verso questa forma di mobilità. Calma piatta per quanto concerne il cosiddetto retail (Privati e Aziende). I dati cumulati del 2014 sono una fotocopia di quelli del 2013. Segno che non siamo assolutamente fuori dal tunnel. L’aspetto più preoccupante è il confronto su base mensile (grafici 2, 3 e 4), dal quale non emerge alcun se-
TABELLA 1. I MODELLI PIÙ VENDUTI DEI SEGMENTI A, B, C, D IN ITALIA Segmento
A B C D
Modello più venduto
Fiat Panda Ford Fiesta Volkswagen Golf Audi Q3
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
6 mesi 2014
26.393 18.249 14.398 2.824
6 mesi 2013
31.807 15.846 13.826 2.826
Diff. %
-17,02 15,16 4,14 -0,07
Graf. 1. Canali di vendita Italia (6 mesi 2014 - 6 mesi 2013)
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
ANALISI gnale di ripresa. Il privato viaggia costantemente, anche se di poco, al di sotto dei valori del 2013.
Graf. 2. Trend immatricolazioni a privati in Italia
Cosa ha comprato il cliente?
Ci siamo chiesti cosa ha acquistato nel 2014 il cliente finale, verso quali tipologie di modelli si è orientato e quali marche ha preferito. Nel grafico 5 abbiamo riportato il confronto della struttura dei segmenti nel primo semestre 2014 a confronto con l’analogo periodo del 2013. Cresce il segmento B, l’unico che mostra un segno positivo, a danno soprattutto del segmento A. L’incremento è dovuto soprattutto al successo di alcuni modelli Suv lanciati recentemente (Captur, 500L e Peugeot 2008). Segno evidente che i clienti chiedono più spazio ad un prezzo ragionevole (sacrificando le prestazioni). Di poco sotto allo scorso anno sono il C e il D. Entrando poi maggiormente nel dettaglio con la tabella 1 abbiamo analizzato i modelli più venduti nei vari segmenti (sempre nel canale privati). L’unico elemento di novità è il sorpasso della Fiesta sulla Punto. Per gli altri segmenti abbiamo solo conferme, Panda, Golf e Q3 erano le più vendute anche nel 2013. Il confronto con lo scorso anno, evidenzia una Panda che, pur rimanendo leader del segmento, perde il 17% in termini di volumi. La Fiesta,come abbiamo già accennato supera la Punto (aumento del 15%), grazie ad una politica commerciale ed incentivazione molto aggressiva. Per quanto concerne gli altri modelli, i risultati sono tutto sommato piuttosto stabili (con Golf che si porta a casa un +4%). La mix di alimentazione si muove verso soluzioni più ecologiche ed efficienti. Il diesel cresce dell’8% (portandosi al 56% del totale mercato). Per quanto concerne le vetture ad alimentazione alternativa, rappresentano circa il 14,4%. Cresce l’ibrido. L’elettrico continua ad aumentare ma ad un ritmo molto, troppo lento. In generale registriamo un cambiamento in termini di abitudini, comportamenti di acquisto. Il livello basso della domanda è legato da una parte ad un diverso modo di concepire la mobilità, utilizzando modalità alternative di trasporto (voli low cost, car sharing, bici) e dall’altra l’invecchiamento della popolazione, la crisi dei redditi e la crescita incessante dei costi di esercizio della vettura ha determinato una minor propensione all’acquisto della vettura nuova.
Il mercato usato
Come abbiamo avuto modo di dire qualche mese fa, l’usato ha subìto molti meno danni e si muove, tutto sommato, in linea con il 2013. Per certi versi risulta essere un business più interessante del nuovo. Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
Graf. 3. Trend immatricolazioni ad aziende in Italia
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
Graf. 4. Trend immatricolazioni uso noleggio in Italia
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
Da una stima che abbiamo pubblicato recentemente, il fatturato dell’usato si avvicina molto a quello del nuovo (oltre 20 miliardi di euro) e per quanto concerne la redditività, può garantire maggiori utili di quanto faccia il mercato del nuovo.
Km 0, il tormento
La nostra analisi non può prescindere da una lettura dei dati relativi alle auto-immatricolazioni (che comprendono Km0 e demo). Sulla base dei dati in nostro possesso, le au9
ANALISI to immatricolazioni risultano viaggiare al ritmo di poco superiore dello scorso anno (oltre il 14% del mercato retail), in giugno abbiamo avuto in picco che ha portato le Km0 al 19%. Questo incremento è dovuto a due fattori: spinta eccezionale per raggiungere l’obiettivo semestrale (potremmo dire un fattore dettato dalla stagionalità) e mese di giugno particolarmente fiacco dal punto di vista di contratti.
Performance delle Case
Molto interessante è l’analisi delle performance delle marche per canale. Osservando le quote di mercato (delle prime venti marche), riscontriamo delle significative differenze rispetto al 2013. Non sono variate di molto le quote di mercato complessive, ma il modo in cui concorrono i vari canali alla determinazione del valore nazionale. Nella tabella 2, il doppio confronto (quota di mercato per canale, 2014 vs 2013), ci consente di fare una serie di considerazioni. In generale nel 2014 registriamo delle variazioni abbastanza contenute, tutte le marche hanno mantenuto più o meno le stesse posizioni (a parte la crescita più sostenuta dei marchi Renault, Dacia e Peugeot). Dietro questa sostanziale stabilità delle performance esistono però delle diverse strategie commerciali. Abbiamo raggruppato le marche proprio in base a queste loro strategie. Ci sono marchi (Hyundai, Dacia e Suzuki) che continuano a concentrare i loro sforzi sul canali privati, trascurando di fatto le altre tipologie di clienti. Alla categoria del noleggio appartengono le Case che hanno più delle altre saputo cogliere l’opportunità del trend positivo del noleggio e sono cresciute in termini di quota, parliamo di Fiat, Renault, Opel e Citroën. Per quanto concerne in particolare Fiat, questo risultato ha compensato il minor numero di immatricolazioni a privati. Nell’ambito delle immatricolazioni alle società e al noleggio, ci troviamo di fronte a brand (Volkswagen e Toyota) che hanno migliorato le loro performance nei canali B2B (società e noleggio), compensando la diminuzione - in un caso - delle vendite subite nel canale dei privati. Ci sono infine marchi che hanno mantenuto una sostanziale stabilità in termini di performance per canale.
Le criticità strutturali
Il nostro sistema economico presenta delle criticità strutturali non ancora affrontate correttamente. Ci auguriamo che gli attori sociali (politici, imprese e cittadini) facciano uno sforzo comune per trovare le energie e le idee necessarie per stimolare realmente l’economia. Il mercato dell’auto soffre di problemi endogeni. La domanda complessiva rimane stagnante e ben lontana dagli anni delle vacche grasse (dal 2000 al 2007 sono state vendute media10
TABELLA 2. MERCATO ITALIA - QUOTE % Marca
Fiat Volkswagen Ford Renault Opel Peugeot Toyota Citroën Hyundai Nissan Dacia Lancia Kia Mercedes Audi Alfa Romeo BMW Suzuki Mini
Privati 6 mesi 2014 6 mesi 2013
14,9% 9,0% 8,2% 6,4% 5,8% 5,5% 5,3% 4,5% 4,3% 4,3% 4,1% 3,6% 3,3% 3,0% 2,8% 2,1% 1,9% 1,7% 1,3%
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
16,7% 9,5% 8,1% 5,1% 5,8% 4,6% 5,3% 5,3% 3,5% 4,3% 2,9% 3,8% 3,2% 2,9% 2,8% 2,1% 2,1% 1,4% 1,3%
Aziende 6 mesi 2014 6 mesi 2013
25,5% 5,2% 3,0% 3,5% 4,8% 5,3% 5,6% 2,6% 1,2% 3,6% 0,7% 4,6% 1,2% 3,6% 4,3% 2,5% 6,1% 0,4% 2,2%
30,6% 4,4% 2,6% 4,2% 5,1% 5,1% 3,1% 2,7% 2,2% 3,2% 0,7% 3,8% 1,0% 3,3% 4,4% 1,8% 5,2% 0,4% 2,1%
Noleggio 6 mesi 2014 6 mesi 2013
33,0% 7,8% 5,8% 6,1% 5,2% 5,5% 1,3% 4,6% 0,5% 1,6% 0,3% 4,6% 0,3% 3,9% 5,9% 1,9% 4,1% 0,2% 0,5%
29,1% 6,9% 6,5% 5,1% 4,7% 5,6% 0,4% 4,1% 1,8% 2,5% 0,5% 6,5% 0,5% 5,1% 5,6% 4,0% 4,8% 0,1% 0,6%
Graf. 5. Quote segmenti mercato Italia
mente ogni anno oltre 2,2 milioni di auto). Abbiamo da un lato troppe macchine; il nostro parco circolante è molto elevato (con il rapporto auto per 1.000 abitanti più alto d’Europa) e dall’altro guidare una vettura in Italia significa affrontare elevati costi di possesso e di utilizzo (tra i più alti d’Europa). A questo si aggiunge un diverso atteggiamento del cliente giovane verso l’auto, che è meno attratto dall’acquisto e dal possesso della vettura di quanto lo fosse suo padre ed ha un’idea di mobilità diversa dalle generazioni precedenti. Approfondendo però i dati del 2014, abbiamo constatato alcune dinamiche importanti. Una su tutte, il noleggio: la ripresa del breve e del lungo sono due segnali positivi. Con un ottica di lungo termine è ipotizzabile che il noleggio entri nelle opzioni anche del consumatore privato. Tutte le ricerche e gli studi dei trend del mercato,
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
mostrano che il cliente privato si sta lentamente ma inesorabilmente orientando verso l’utilizzo della vettura piuttosto che verso la proprietà. Il noleggio sta diventando una formula interessante anche e soprattutto perché garantisce dei costi certi, e al riparo da imprevisti (ad esempio interventi di riparazione in seguito a incidenti). La domanda dei clienti è sempre più orientata a modelli che offrono spazio, motori efficienti di ultima generazione e con un prezzo compreso tra 15.000 e 20.000 euro. Per quanto riguarda le perfomance molte Case, in difficoltà nel mercato dei privati hanno reagito con strategie aggressive sul B2B (compreso l’ampio e discutibile uso delle Km0, con i danni che questo nostro mensile ha da molti anni messo in evidenza). E non è certo escluso che ora il business dell’auto sia chiamato a pagare anche questo conto. Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
COSTUME & SOCIETÀ Ma senza l’auto che vita sarebbe? Almeno in città c’è molto da cambiare Il quadro non è davvero confortante. Milano e Roma risultano fra le dieci città più congestionate d’Europa. Si arriva una velocità media di appena dieci chilometri l’ora. Un romano passa (è una media ovviamente) in auto 45 ore l’anno. Muoversi, insomma, è diventato un “delirio”. E questo già lo sapevamo un po’ tutti. Il punto viene fatto dall’Eurispes che ha presentato un ponderoso e preciso Libro Bianco sulla Mobilità e i Trasporti su tre grandi aree urbane: Roma, Milano e Napoli. Un’opera preziosa, completa con approfondimenti su vari aspetti che meritano tutti una riflessione. La lettura è complessa, ma una risposta si può dare subito: alla fine si scopre che l’auto è sì protagonista, ma non ha davvero tutte le “colpe” che una facile letteratura tende a darle. Anzi. Alle fine della lunga lettura si arriva alla convinzione che senza l’auto la vita di una città andrebbe e rotoli.
La crescita disordinata
Sul banco degli imputati anzitutto lo “sprawl” (termine inglese che indica “crescita disordinata”) urbano che ha colpito inesorabilmente (e criminosamente aggiungiamo) quasi tutte le metropoli mondiali. Con le conseguenze che vediamo, viviamo e subiamo tutti i giorni. Il risultato, in parole povere, è che ne ha sofferto soprattutto la mobilità. L’insufficenza del trasporto pubblico (che è sotto gli occhi di tutti) ha lasciato lo spazio alla mobilità individuale. Anch’essa comunque spesso soffocata dalla carenza delle infrastrutture. La responsabilità finale di ingorghi e code non può essere davvero addebitata al cittadino, alle quattro ruote. Insomma dice il Libro Bianco, l’insufficenza del trasporto pubblico ha determinato la prevalenza del trasporto privato su quello collettivo e pubblico e quindi “l’auto di proprietà da bene familiare è diventata prima bene individuale indispensabile e quindi, o insieme, status symbol”!
“Salviamo l’arte”, l’auto risponde
La bancarotta di Detroit, un tempo culla dell’auto e ora ridotta al fallimento, è ricca anche di pagine in qualche modo sorprendenti. Opere di Bruegel, Rembrandt, Van Gogh, Matisse o un disegno di Michelangelo per la Cappella Sistina esposte al Detroit Institute of Arts possono essere “salvate” e restare patrimonio della città, dove erano approdate ai tempi d’oro del secolo scorso, quando i tycoon partecipavano alle grandi aste europee. E questo grazie all’intervento di General 12
Motors, Ford e Chrysler che hanno deciso di comune accordo di impegnarsi a versare congiuntamente quasi venti milioni di euro per evitare che le opere siano messe in vendita e abbandonino definitivamente la città. La decisione è stata praticamente presa dalla struttura diretta da Kevin Orr, che da alcuni mesi decide su quello che si deve fare per una ex-metropoli dichiarata in bancarotta. Sono già state prese misure drastiche (dai prepensionamenti a decisioni in materia fiscale). Ma per fare più soldi e uscire dalla bancarotta si è pensato anche alla vendita di capolavori che hanno (ai tempi d’oro) fatto del museo di Detroit uno dei sei più importanti della nazione. Le tre “big” dell’auto, che comunque hanno ancora i loro quartier generali (ma praticamente solo quelli) nell’area di Detroit, parteciperanno in misura diversa: GM e Ford ci metteranno 10 milioni di dollari, Chrysler sei milioni, ma è la più piccola delle tre. L’intervento dei costruttori di automobili (che hanno legato il loro brand al nome di Detroit) ovviamente è stato accolto con calore dalla città finanziariamente rovinata. Ma anche da tutto il mondo della cultura americana, che non vede affatto di buon occhio la vendita di capolavori magari attraverso le case d’asta come Christie’s. È avvenuto recentemente: l’Art Museum dello stato del Delaware ha venduto un importante dipinto per far fronte ai debiti, ed è stato messo subito al bando dalla potente associazione dei musei d’arte Usa. L’aiuto del mondo dell’auto per Detroit ha fatto rinascere speranze.
10 km in meno per la vita
Quando tutto il mondo è paese. In Francia il potente Consiglio Superiore per la sicurezza stradale ha proposto di abbassare il limite di velocità sulle strade secondarie da novanta a ottanta chilometri l’ora. Gli esperti hanno calcolato che con la diminuzione di dieci chilometri sulla velocità sarebbe possibile risparmiare da 350 a 400 vite ogni anno. Che non sono davvero poche, anzi. Ma subito apriti cielo! Molti automobilisti si sono immediatamente dichiarati contrari. E perché? Con il limite a ottanta l’ora non potrebbero superare i mezzi pesanti! E poi sarebbero subito rilevati dai radar! E le centinaia di vite risparmiate.....?! “Nulla è più terribile di una ignoranza attiva”, diceva Goethe.
Ritorno a casa dopo 33 anni
Un giorno del 1981 George Talley, 71 anni, aveva parcheggiato la sua amata Cor-
vette del 1979 in Jefferson Avenue, a Detroit. Ma non l’aveva più trovata, era stata rubata. Dopo trentatre anni è stata ritrovata in Mississippi e George Talley ne è tornato in possesso con sua grande soddisfazione. In tutti questi anni ha percorso meno di centomila chilometri. Dalla stazione della polizia di Hattiesburg a Detroit il viaggio non è breve. Ma Talley, ora pensionato e prima lavoratore in uno stabilimento GM, è stato fortunato. Mark Reuss, capo del prodotto globale di GM e fanatico di Corvette, ha sentito la storia di Talley in una trasmissione radio e ha mandato un van a riprendere l’auto riconsegnandola al legittimo proprietario.
Dove la polizia non ha problemi
Siamo abituati alle ricchissime stravaganze degli Emirati che si affacciano sul golfo, da Dubai a Abu Dhabi. Questa volta la palma va alla polizia di Dubai cui è stata appena consegnata una delle auto più costose al mondo. Si tratta niente meno che di una Bugatti Veyron che costa più di un milione di euro e che è anche velocissima. Ma a Dubai anche la polizia se la passa bene visto che la Bugatti si affianca a una Lamborghini Aventador, una Ferrari e una Aston Martin. Ma che ci faranno poi?
“Body art” a Detroit
Detroit sarà in bancarotta, l’industria dell’auto che si identifica ancora nella città anche se alla fine restano solo i quartier generali, la popolazione da tre milioni si è ridotta 700mila anime, ma un primato ancora ce l’ha. Ed è un primato curioso: quello dei tatuaggi. Non è una storia di oggi: nel 1925 il più grande “tattoo shop” era stato aperto in Randolph street dal professore Percy Waters. Oggi nel sobborgo di Flint (fra l’altro luogo di nascita di General Motors) si conta il maggior numero di shop procapite della intera nazione americana. Una ragione c’è, per molto tempo questi disegni sul corpo non erano ammessi in molti stati. Ancora oggi la “body art” è considerata illegale al di sopra del petto in South Carolina. A Detroit i tatuaggi che vanno più di moda riguardano, ovviamente, l’auto o parti di auto. C’è chi vuole tatuato il frontale della vettura preferita, o magari la coda. Oppure una vettura da fumetto o un particolare. Quelli che fanno i tatuaggi a Detroit sono considerati dei veri e propri artisti. Ormai è una moda che sta aumentando davvero a “vista d’occhio” (d’altronde come da noi). Secondo una precisa ricerca quella del tatuaggio è diventata una vera industria. In effetti le cifre sono notevoli: si calcola che quattro americani su dieci al di sotto dei trent’anni abbiano un tatuaggio sul proprio corpo. Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
EVENTI La notizia della decisione di FCA di esporre al Milano Auto Show i prodotti di tutti i suoi brand, apparsa con grande rilievo in prima pagina del Corriere della Sera ha dato un forte impulso alla concretezza del progetto della Promotor di Alfredo Cazzola, che sull’evento milanese aveva già puntato forte, in accordo con l’ente Fiera del capoluogo lombardo. A nostro avviso, era necessario, a questo punto, interpellare di nuovo l’imprenditore bolognese per proporre ai nostri lettori un quadro aggiornato dei programmi di avvicinamento alla data dell’evento in calendario dall’11 al 21 dicembre.
Cazzola, difficile non immaginare la sua soddisfazione per la decisione di Fiat Chrysler Automobiles di esporre i propri prodotti all’evento che la sua Promotor sta organizzando. Quale la sua riflessione? “L’adesione è un forte segnale del Gruppo che ha evidentemente deciso di cavalcare il progetto del Milano Auto Show, un progetto che ha l’ambizione di diventare internazionale, rappresentando un momento importante per la città di Milano. E non posso certo negare di essere molto soddisfatto per la decisione di FCA di partecipare ad un evento che aspira ad assumere un ruolo importante nel panorama espositivo internazionale dell’automobile. Il Milano Auto Show è in calendario in un periodo che sarà molto ricco di novità di prodotto, comprese quelle di FCA. E vorrei qui ricordare che il gruppo annovera i brand automobilistici Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Abarth, Chrysler, Jeep, Maserati, Ferrari che sul mercato italiano rappresentano una quota prossima al 30%”.
Ci sono già altre adesioni confermate, quindi? “Per un principio di serietà, Alfredo Cazzola, non desidero Presidente anticipare nul- di Promotor la. Dico solo che entro fine luglio avremo fatti concreti e altri ne arriveranno a settembre. È doveroso sottolineare che queste decisioni vanno nella direzione opposta rispetto a coloro, pochi in verità, che sostenevano come il ruolo dei saloni dell’auto fosse anacronistico e quindi non più necessario. I fatti dimostreranno che la cosa non era vera e che quel che è accaduto in un recente passato era stato solo dovuto
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presenti nel nostro mercato, le quali avevano apprezzato il progetto ma manifestato difficoltà nell’adesione all’attività espositiva. Secondo lei, con l’adesione di FCA al salone milanese, cosa cambia? “La decisione di FCA è un segnale forte, che a mio avviso molte Case attendevano e che sicuramente sta dando una ulteriore spinta verso una decisione in favore dell’adesione all’evento che stiamo organizzando. Colgo l’occasione di questa intervista per ringraziare tutti per aver atteso le decisioni del gruppo”.
In altra occasione, lei aveva manifestato perplessità sull’atteggiamento attendista delle Case automobilistiche
FCA è un Gruppo che rappresenta Fiat, Alfa, Lancia, Abarth, Jeep, Chrysler, Ferrari e Maserati
Il nostro sondaggio: 60% sì a un salone
all’assenza di eventi idonei. Ma il fatto che poi le Case automobilistiche abbiano continuato a cercare il contatto con il pubblico attraverso altri eventi è la conferma che la validità del nostro progetto è intatta”.
In effetti la contaminazione dell’auto con altri settori merceologici espositivi aveva avuto una forte accelerazione negli ultimi tempi. Quindi, parlando dell’Auto Show milanese oltre all’esposizione delle vetture nei padiglioni della fiera ci sarà anche altro? “Come avevamo già anticipato in altre occasioni parlando del nostro progetto, abbiamo avviato una quantità di iniziative per attività dinamiche, culturali, sportive con il Milano Auto Week dove l’automobile sarà la regina”. Può scendere in maggiori dettagli sull’offerta ai potenziali visitatori dei vostri eventi di dicembre? “Daremo tutti i dettagli al momento opportuno, con una conferenza stampa un mese prima dell’inaugurazione del Milano Auto Show. Penso che sia infatti doveroso rispettare la regola della riservatezza quando si parla di un evento molto importante programmato in una città importante. Siamo stati cauti perché non volevamo sbagliare nemmeno una mossa, evitando quindi annunci e promozioni ad effetto non supportate poi dai fatti. I miei precedenti 30 anni dedicati all’organizzazione dei saloni dell’automobile confermano che questa è sempre stata una mia filosofia”.
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“Ritenete che in Italia ci sia ancora spazio per un Salone dell’automobile?” Il sondaggio proposto dal nostro sito www.interautonews.it ha espresso nel 60% delle risposte (dato al 15 luglio) un giudizio positivo. Ricordiamo che il nostro sito è principalmente frequentato da persone fortemente coinvolte nel business dell’automobile.
I ritardi accusati dalle attività di alcune delle ditte che stanno realizzando i padiglioni dell’Expo potrebbero creare problemi al vostro evento di dicembre? “Lo escludo. Voglio ricordare infatti che l’area dell’Expo è ai confini del quartiere fieristico e quindi non interferisce in alcun modo con le attività espositive della Fiera”.
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Cazzola (Promotor): “La scelta di FCA prezioso endorsement per il Milano Auto Show di dicembre”
Le Case auto partecipando ad altri eventi confermano la loro voglia di contatto col pubblico
INDAGINE Quella massa di miliardi perduta nel nulla. La crisi ha massacrato il business dell’auto nuova Il mercato dell’auto nuova, che nel 2007 aveva rappresentato un fatturato di 44,8 miliardi di euro solo per la vendita delle vetture, nel 2013 ha registrato un fatturato di 22,7 miliardi. Un crollo verticale, che forse addirittura meglio dei numeri dell’immatricolazione rende chiara la visione della tragedia vissuta da un comparto che è sempre stato considerato importante non solo per il movimento della gran massa di denaro che significava, fra l’altro, posti di lavoro, ma anche come sostegno alla realizzazione del Pil del nostro Paese e al gettito fiscale. Il lavoro realizzato da Fleet&Mobility consente dunque di “leggere” da un altro punto di vista le conseguenze della crisi che si è abbattuta sul settore dell’auto in seguito alla più generale crisi economicofinanziaria in cui è finito il nostro Paese. In questa pagina proponiamo alcune delle elaborazioni che gli analisti dell’azienda guidata da Pier Luigi Del Viscovo hanno proposto e che rispondono anche a molte TOP MODEL QUOTE % A VALORE E A VOLUME Fiat
Val ’13 Val ’12
Volkswagen
15,9
8,2
BMW
6,2
Ford
5,9
Audi
Mercedes-Benz
6,1
5,8
15,1 8,6
6,0
6,5
6,3
5,3
Vol ’13 Vol ’12
21,1
20,7
3,2
3,0
8,1
3,6
7,1
5,6
3,4
5,0
5,4
5,4
Renault
4,3
3,7
5,0
Citroën Nissan
4,5
4,0 3,8
4,6
4,5 3,8
4,9
4,4
4,9
3,6
3,6
2,9
4,2
Alfa Romeo
2,5
3,2
2,4
Hyundai
3,5 2,5
Fonte: Fleet & Mobility
4,3 2,6
2,9
5,0
Toyota Lancia
3,6
6,8
Opel
Peugeot
8,1
4,3 2,9
4,2
3,6
4,0 5,1
3,0
3,1
MERCATO A VALORE - DATI STORICI Volume Valore netto sconto e rottamazione Prezzo medio netto Valore netto e sconto rottamazione privati Valore netto e sconto rottamazione società Valore netto e sconto rottamazione noleggio Fonte: Fleet & Mobility
14
2007
delle curiosità legate alla lettura economica del mercato dell’auto. A cominciare dalla segmentazione del valore dei tre classici comparti con i quali si suddivide il business, dai quali si rileva che il settore del noleggio (-24,9%) ha patito assai meno le conseguenze del crollo rispetto al più che dimezzato valore degli acquisti dei privati (-53,3%), con le vendite a società al -40%. Emergono anche risposte ad altre curiosità, come ad esempio il valore degli sconti e delle Km0, accomunati in unico conteggio, che però consente di indicare una media per vettura venduta di 3.653 euro di minor incasso, tanto che il valore unitario delle auto vendute nel 2013 scende da 21.684 a 18.031 euro. E qui merita di essere messo in risalto un aspetto che emerge solo dal conteggio a valore: mentre le marche generaliste registrano quote di vetture immatricolate più elevate rispetto a quanto producono in termini di valore (ad esempio, il brand Fiat ha una quota del SEGMENTI A VALORE E A VOLUME Segmenti
A B C D E+F
Quota %
Val ’13 Val ’12
12 32 29 21 7
Fonte: Fleet & Mobility
11 28 29 24 8
Quota %
Vol ’13 Vol ’12
19 41 25 13 2
19 37 26 15 3
TOP MODEL QUOTE % A VALORE E A VOLUME Val ’13 Val ’12
Fiat Panda Fiat Punto Volkswagen Golf Fiat 500L Lancia Ypsilon Fiat 500 Nissan Qashqai Citroën C3 Alfa R. Giulietta Renault Clio BMW Serie 3 Ford Fiesta Volkswagen Polo Mercedes Cl. A Peugeot 208
4,8 3,4 2,9 2,8 2,5 2,4 2,3 2,0 2,0 1,9 1,8 1,7 1,7 1,5 1,5
Fonte: Fleet & Mobility
Privati
Fonte: Fleet & Mobility
2008
2009
2010
Vol ’13 Vol ’12
7,7 4,9 2,6 2,9 3,5 3,2 1,9 2,5 1,8 2,5 1,0 2,5 2,4 1,2 2,0
8,3 5,7 2,4 0,4 3,1 3,0 1,7 2,6 2,1 1,7 0,7 3,0 2,3 0,6 1,4
21,1% del mercato ma solo del 15,9% del valore), i brand premium portano a casa fette maggiori del valore rispetto a quanto immatricolano (ad esempio BMW a fronte del 3,2% dell’immatricolato registra il 6,2% a valore). ALIMENTAZIONE A VALORE E A VOLUME Quota %
Alimentazione Val ’13 Val ’12
Benzina Diesel Gpl Metano Ibrido/Elettrico
22 66 7 4 1
Fonte: Fleet & Mobility
IL MERCATO 2013 AUTO E FUORISTRADA - VALORI ASSOLUTI 835.634 Volume Valore (euro x .000) 16.889.976 20.212 Valore medio unitario a listino (euro) Sconto canale e Km 0 (euro x .000) 2.441.078 Valore netto sconti (euro x .000) 14.448.898 Valore medio unitario euro netto sconti 17.291
5,0 4,1 2,7 0,4 2,2 2,2 2,0 2,0 2,4 1,2 1,4 2,0 1,7 0,7 1,0
Società
244.879 5.921.512 24.181 1.044.559 4.876.953 19.916
2011
Noleggio
232.913 5.669.399 24.341 1.312.476 4.356.922 18.706
23 66 7 3 1
Quota %
Vol ’13 Vol ’12
31 54 9 5 1
Totale
1.313.426 28.480.887 21.684 4.798.113 23.682.774 18.031
2012
1.411.728
33 53 9 4 1
Diff. %
-7,0 -6,2 0,8 -7,0 -6,1 1,0
2013
2.513.955
2.174.262
2.170.505
1.973.911
1.759.353
1.313.426
44.872.994.424 17.850
38.087.176.964 17.517
34.839.979.966 16.052
33.394.680.302 16.910
31.736.562.567 18.039
25.210.182.426 23.682.773.849 17.858 18.031
30.942.046.526
24.963.826.290
24.586.449.938
22.455.235.333
20.042.803.517
15.229.016.459 14.448.898.248
8.131.487.263
7.616.524.786
5.807.954.095
6.291.148.479
6.496.595.050
5.148.405.924
4.876.953.160
5.799.460.635
5.506.725.888
4.445.575.932
4.648.296.489
5.197.164.000
4.832.760.044
4.356.922.441
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
EVENTO Beckers (Arval): “Il noleggio del futuro passerà attraverso una mobilità integrata” Arval ha festeggiato il suo venticinquesimo anno di attività organizzando a Parigi una conferenza stampa internazionale lo scorso 23 giugno. È stata l’occasione per presentare i programmi per il futuro alla stampa internazionale, proveniente da numerosi Paesi europei. In questo quarto di secolo la multinazionale francese ha costruito un business di successo. Partendo da zero (l’organico iniziale era composto da solo sei dipendenti) è arrivata ad avere una flotta di 700.000 veicoli presenti in 25 Paesi e un’organizzazione di 4.500 persone. Durante la conferenza stampa i Manager di Arval hanno presentato la strategia dei prossimi anni, basata su tre pilastri: formule innovative di noleggio, soluzioni che forniscono servizi di qualità ai clienti e introduzione della telematica nella gestione delle flotte. Abbiamo avuto l’occasione di porre alcune domande a Bart Beckers (Chief Commercial Officer, con una lunga esperienza maturata nel noleggio, Sales e Marketing Manager in Hertz Belgio, Direttore di LeasePlan in Francia). La nostra domanda iniziale verteva sugli scenari futuri e sulle previsioni del mercato del noleggio dei prossimi tre anni. Arval prevede un trend positivo (ad un ritmo abbastanza stabile). La crescita riguarda sia il Noleggio a Lungo Termine sia a breve. La ripresa economica sta stimolando il rinnovo dei noleggi. Si registrano segnali incoraggianti soprattutto nel Nord Europa e, in parte, anche in Italia.
La piattaforma integrata
Abbiamo poi chiesto maggiori dettagli circa la strategia Arval di medio e lungo termine. La strategia di Arval si sintetizza nella frase “We care about cars, we care about you” (Ci preoccupiamo delle automobili, ci preoccupiamo di voi). L’azienda ha messo a punto una vera e propria piattaforma integrata di servizi e di attività a supporto della gestione dei veicoli. L’idea è quella di portare il cliente al centro di una mobilità integrata, interattiva ed innovativa. In questi anni Arval ha deciso di ridisegnare l’intero siste-
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ma di comunicazione con i propri Clienti, grazie a un progetto ambizioso: Arval Smart Experience. L’obiettivo è offrire nuovi strumenti per permettere a Clienti e ai Driver di risparmiare tempo e semplificare la gestione della flotta e del veicolo, rafforzando la vicinanza e la qualità di relazione con Arval attraverso delle App utilizzabili sullo smartphone. La multinazionale francese ha sviluppato un’offerta molto innovativa per il fleet management (Drive Solutions) basata su tre fattori: l il servizio consulenziale altamente qualificato di Arval per la diagnosi organizzativa e la proposta di implementazione dell’outsourcing l la definizione di un accordo sul livello di servizio specifico basato su indicatori chiave l l’impegno contrattuale di reversibilità attuabile su richiesta del Cliente.
Noleggio a Medio-Lungo Termine
Per quanto concerne i prodotti, è stato messo a punto un noleggio di Medio Lungo Termine (60 mesi) in grado di offrire flessibilità e diverse opzioni di mobilità. Con questo tipo di noleggio è possibile disporre, secondo specifiche modalità, di vetture con caratteristiche diverse in grado di coprire le molteplici esigenze dei clienti. Arval Mid-term rental 60 mesi offre la possibilità ai clienti di utilizzare soluzioni diverse di mobilità (da 1 a 24 mesi). Per poter offrire soluzione di questo tipo, è necessario disporre di una flotta consistente ed una organizzazione molto efficiente. Questo tipo di offerta,
prevede la disponibilità e l’utilizzo di vetture usate in grado di soddisfare le richieste del cliente. A proposito di noleggio di vetture usate abbiamo chiesto se questo tipo di noleggio potrebbe attrarre i privati. La risposta è stata positiva. Arval si è già attivata per offrire soluzioni di mobilità ai piccoli imprenditori e liberi professionisti, il cui profilo è molto simile a quello dei privati e non esclude che nel futuro si riesca a vendere il noleggio anche direttamente ai privati.
Usato qualificante
Per quanto riguarda poi il modello di business, uno dei punti qualificanti è la gestione dell’usato. I contratti con le Case non prevedono la formula di buy back, l’usato è completamente gestito da Arval e rappresenta per l’azienda una area di redditività. Tutto l’usato proveniente dal noleggio è gestito e venduto direttamente (non a clienti finali, ma ad operatori del settore).
Car sharing ed elettrico
Abbiamo chiesto quanto l’azienda sia interessata a questa formula particolare di mobilità e quanto è intenzionata a dotare la flotta di veicoli elettrici. Il car sharing è sicuramente un fenomeno in fase di sviluppo, ma al momento Arval ha escluso la possibilità di investire in questo business, che ha dinamiche e logiche diverse dal noleggio tradizionale. Per quanto riguarda i veicoli elettrici, a giudizio del nostro intervistato non ci sono ancora le condizioni per l’introduzione nella flotta di veicoli elettrici, le problematiche sono ancora rilevanti (valore residuo, batterie), è quindi è ancora troppo prematuro investire sull’elettrico.
Le strategie di Arval
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
PERSONE Manganaro: “Vorrei dedicare il mio futuro al recupero d’immagine dell’automobile” Milanese con radici siciliane, classe 1951, entrato in Lancia nel 1979 grazie ad un “aiutino” di Anna, diventata sua moglie e che lavorando in Rai conosceva Gino Rancati, grande firma e voce del giornalismo dell’auto, pronto ad aiutare i giovani di valore. Alfio Manganaro, da quel lontano 1979 passando dal Museo Lancia all’ufficio stampa della Casa (ultimo assunto da Lancia SpA) , ha vissuto i successivi 35 anni in Fiat, con crescenti responsabilità che lo hanno portato ad essere l’Head of Communications Italy di Fiat per Emea. Alla vigilia della fine delle attività nel gruppo italo-americano, con Manganaro abbiamo voluto ricostruire non tanto le sue esperienze, ma qualche frammento di storia dei rapporti fra la Fiat e la stampa. Nel corso della sua carriera, ha partecipato all’organizzazione di 200 conferenze stampa e ha partecipato a 100 saloni dell’auto. Riteniamo quindi del tutto falso usare il distacco formale del “lei” con una persona che abbiamo frequentato a lungo, non solo per motivi di lavoro. Alfio, partiamo dal tuo rapporto con i giornalisti. Ne hai conosciuti moltissimi in tanti anni di lavoro. Rispetto alle firme di un tempo cosa pensi dei colleghi di oggi? “Una volta c’erano giornalisti che scrivevano anche di auto e che avevano il culto della bella scrittura. Li si leggeva con piacere, incutevano anche rispetto. Molti dei tuoi colleghi di oggi hanno sposato in pieno il culto della tecnica e scrivono solo ed esclusivamente di prodotto. L’eccesso di specializzazione - almeno per come la vedo io - ha inaridito la scrittura, rendendola meno appassionante”.
Ora puoi dirlo. È vera la storia dei giornalisti che chiedono e pretendono? “Premetto che come carattere sono molto comprensivo e che ci sono delle debolezze che fanno parte dell’essere umano. Però aggiungo anche che non ho mai avuto la percezione che qualche tuo collega approfittasse del suo ruolo. Nel mio lungo rapporto con i rappresentanti della stampa non c’è mai stato il gioco delle parti, ma solo grande trasparenza”. Il cambiamento epocale conseguente all’ingresso di Internet e quindi della posta elettronica nel mondo della comunicazione cosa ha prodotto negli uffici stampa? “Una enorme accelerazione, obbligandoci a tempi di reazione una volta impensabili. Internet ha cambiato anche il modo di scrivere e di leggere facendo diventare Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
lontani ricordi le buste con il comunicato e le diapositive”.
Con Internet sono scesi in campo anche i bloggers. Che ne dici? “Il fenomeno è piuttosto complesso. Se da una parte è molto apprezzabile che ci siano delle persone ‘comuni’ che possono dare giudizi su prodotti e comportamenti, d’altra parte nel momento in cui queste persone si definiscono blogger professionisti, spesso entrano in un campo senza avere preparazione e capacità. Per i giornalisti di una Alfio Manganaro volta era una regola verificare la fonte, oggi i blogger scrivono spesso senza verificarla, creando nei social network pericolosissime reazioni a catena”. Di capi e colleghi ne hai avuti tanti. “Impossibile ricordarli tutti. Giusto Doneux è stato il mio primo capo. Ho avuto modo di imparare molto da Gigi Pellissier, con Anfuso, che ci ha lasciati troppo presto, c’è stata una grande amicizia, con Patrizia Pasini c’era una forte affinità elettiva, ma il mio vero maestro è stato Simone Migliarino”. Incontri particolari con la famiglia Agnelli? “Lapo Elkann mi è molto affezionato. Un ricordo recente. Nel 2013 un giorno è passato a salutarmi. Entrando nel mio ufficio ha visto appeso al muro un poster di una campagna che aveva ideato lui. Si è commosso e mi ha abbracciato”. Hai lavorato con molti top manager. Chi ti ha impressionato di più? “Fermo restando che Marchionne è fuori concorso, non esito a dire Luca De Meo. È una persona che ha una eccezionale conoscenza del mondo dell’auto, che non perde mai il contatto con le persone che lo circondano e con la realtà indipendentemente dal suo ruolo. Un fuoriclasse!”
Fra le tante, quali automobili che hai presentato alla stampa nel corso della tua attività ti hanno colpito di più? “Delta, Multipla e 500. Rappresentano periodi esistenziali particolari che si incrociano con caratteristiche tecniche del
Nasce la squadra guidata da D’Amico
L’uscita di Massimiliano Lo Bosco e il ritiro dall’attività in FCA di Alfio Manganaro e di Patrizia Griffa ha accelerato un processo di rinnovo della struttura della comunicazione di FCA, Regione Emea. Al vertice è stato chiamato Claudio D’Amico, che conserva anche la responsabilità dell’Ufficio Stampa della Direzione Corporate Communications guidata ormai da molti anni da Simone Migliarino. D’Amico ha avviato un processo di riorganizzazione della struttura che ha già portato all’ingresso nella nuova squadra di Maria Conti, che ha lasciato la responsabilità della comunicazione Mini in BMW, di Simona Magnarelli, che aveva lasciato l’ufficio stampa Toyota per affrontare un’esperienza in Australia conclusasi con un rientro in Italia e di Roberto Toro, con esperienze in Tesla come comunicatore. La squadra che dovrà comunicare le attività dei brand di FCA nella regione Europa, Medio Oriente, Africa verrà definita in tutti le sue posizioni prima della fine di settembre. Affermazione importante di Claudio D’Amico (21 anni trascorsi lavorando per l’agenzia Ansa), la volontà di mantenere l’autonomia dell’ufficio stampa rispetto agli altri enti del gruppo, rispondendo direttamente ad Alfredo Altavilla, che di Emea è il Chief Operating Officer (COO). Il gruppo di lavoro di FCA per la gestione delle informazioni di prodotto di Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Fiat Professional, Abarth, Jeep e Mopar sotto la guida di Lo Bosco contava su 20 risorse. tutto originali”.
Cosa ti porti via dall’ufficio dove sei stato per 35 anni? “Cinque scatoloni di libri e dei quadri fatti con decine e decine di articoli relativi alle auto del gruppo. A parte gli oggetti, porto con me l’amicizia che mi hanno dimostrato i colleghi in quest’ultimo periodo”. Basta lavoro, dopo il 31 agosto 2014? “Non riesco ad immaginarmi con le mani dietro la schiena davanti alle transenne di un cantiere a criticare gli operai che lavorano. Proprio no. È molto probabile che qualcosa mi inventerò. Non so come, ma mi piacerebbe molto riuscire ad unire le forze di questo mondo dell’auto per cercare di migliorare l’immagine di un prodotto sempre più demonizzato”. 17
STRATEGIE Dal prossimo 1° settembre, Vittorio Braguglia guiderà le 157 Filiali e gli oltre 500 Concessionari che rappresentano la prima linea della Mercedes e della Smart in 18 mercati europei. 44 anni, romano, laurea alla Sapienza, dal 1997 con la Casa tedesca della Stella, esperienze in Svizzera, Francia, Germania e Italia dove è arrivato nel 2007 e dove il suo più recente impegno prima della promozione è stato il rilancio della Filiale Mercedes Benz Roma, una struttura con circa 400 dipendenti, che nel 2013 ha venduto 10.978 vetture nuove e 3.702 usate. Per completezza, ricordiamo che sempre nel 2013 la Filiale di Milano ha venduto 4.975 vetture nuove e 2.270 usate. “Sono fiero di essere un bottegaio”. Questo il suo credo assoluto, perché è convinto - e i risultati gli stanno dando ragione che per vendere automobili bisogna avere un approccio non molto dissimile da quello che ha un negoziante intelligente nei confronti della propria clientela perché - aggiunge - “sono i clienti la tua vera forza”. Bisogna lavorare sulle relazioni, sui rapporti umani, di questo è assolutamente convinto.
Abbiamo incontrato Braguglia in occasione dell’inaugurazione del primo Urban Mobility Store creato a Roma, in via Cola di Rienzo, da Mercedes-Benz e Smart, con l’intento di avvicinare ancor più il pubblico fedele ma anche quello potenziale, da conquistare con proposte nuove, come la disponibilità delle Smart ebike, biciclette a pedalata assistita, ideali per andare in giro per la città a fare shopping e per vedere le bellezze della Capitale o come l’offerta di raffinati capi d’abbigliamento, cosa che in realtà avveniva con buon successo già quindici anni fa, con l’apertura nella zona romana di piazza San Silvestro del Mercedes Store che, spiega Braguglia, è stato chiuso perché non disponeva degli spazi necessari per sviluppare la nuova iniziativa degli Urban Mobility Store, facendo capire che questi punti di contatto con il pubblico nasceranno anche in altre città. Oltre al fatto di sentirsi bottegaio, qual è la sua strategia per la conquista del cliente?
La strategia è quella di far capire al cliente che le nostre auto non creano problemi ma li risolvono 18
Cosa che faremo sicuramente, anche se prima vorremmo capire meglio la sua filosofia di approccio verso il cliente. Lei sostiene che un buon negoziante deve sapere tutto del cliente, ma proprio tutto. Ci spiega meglio questo concetto? “La segmentazione del mercato è ormai arrivata, grazie agli attuali sistemi di profilazione della clientela, a tracciare identikit soggettivi, nel senso che oggi di ogni cliente sappiamo gusti, abitudini, desideri, arrivando fino a dettagli come l’orientamento politico, la squadra del cuore, il cibo preferito, tutti elementi essenziali nel momento in cui hai in gamma un nuovo modello e devi capire a chi lo vuoi vendere”. Qualche esempio? “ll cliente-tipo dei Parioli è donna, bionda, mangia il sushi, vota a destra. Il cliente di Testaccio mangia biologico, è di sinistra. Sia chiaro, sono solo alcune delle tante indicazioni che il profilo dei clienti offre ed è solo per capire di cosa stiamo parlando”.
Ha accennato al Car2Go. Si aspettava per l’Italia un successo di quelle dimensioni? “I numeri parlano chiaro. Praticamente a fine giugno, dopo 11 mesi di presenza inizialmente a Milano, poi Roma e successivamente a Firenze avevamo già 110.000 iscritti, con una media di 25.000 noleggi a settimana a Milano e 15.000 a Roma. In più, la possibilità, per gli iscritti, di prendere una smart del Car2Go nelle 12 città europee dove il servizio è attivo è un bel valore aggiunto”. Non c’è rischio che a causa del Car2Go calino le vendite delle Smart a Milano e a Roma? “Colgo l’occasione per ricordare che a Roma circolano 120.000 Smart e che sono molti i milanesi e i romani che hanno avuto modo di apprezzare le doti della Smart proprio grazie al nostro servizio”.
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In base a questa selezione preventiva, riuscite a stabilire che tipo di auto potrebbe comprare? “Certamente. La bionda dei Parioli potrebbe essere attratta dalla Mercedes GLA, al giovanotto di Testaccio dovrebbe piacere molto la Smart ForFour, quella nuova che stiamo lanciando. Aggiungo, tanto per dare un’idea, che al divorziato dovrebbe essere proposta la Mercedes CLA”.
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“Innanzitutto far capire a chi compra una Mercedes o una Smart che la nostra convinzione è che l’auto non debba creare problemi, ma risolverli ed è per questo che attorno alla vendita delle nostre auto si va progressivamente sviluppando tutta una serie di servizi destinati a semplificare la vita. Ultima iniziativa in ordine di tempo Mercedes Me della quale potremo parlare”.
A proposito di obiettivi e iniziative, cosa è il Mercedes Me al quale abbiamo prima accennato? “Mercedes Me è un brand di servizio, destinato a rispondere alle esigenze e alle richieste di una clientela sempre più esigente ed in continua evoluzione. Vogliamo offrire con questo servizio un’esperienza in linea con l’eccellenza del marchio. Si va dall’offerta di mobilità intelligente già esaltata dal successo del Car2Go alla connettività che consente al proprietario del veicolo di ottenere aiuto in caso di emergenza, dall’assistenza 24 ore su 24 alla prenotazione dell’appuntamento in officina, alla individuazione, grazie al ‘Remote Online’ di dove ha parcheggiato l’auto, di quanto carburante c’è nel serbatoio, tanto per citare alcuni dei tanti servizi di cui possono disporre i nostri clienti”.
Lei è ancora alla testa della Filiale Mercedes Roma, che dispone di 400 dipendenti, avendo alle spalle la Casa con la sua potenza. Non si rischia di fare una concorrenza eccessiva ai Concessionari dei vostri brand? “Il mio punto di vista è chiaro: la Filiale deve fare utili, esattamente lo stesso obiettivo che hanno i Concessionari, e il nostro scopo è quello di mostrar loro il modo migliore di gestire il business, dalla vendita del nuovo e dell’usato all’assistenza”.
Lei ora si accinge a lasciare l’Italia per andare a lavorare a più stretto contatto con il management tedesco. È preoccupato, tenuto conto della differenza di approccio al lavoro? “Premesso che mia moglie è tedesca e che da anni lavoro a contatto con il management della Casa avendo quindi già avuto modo di misurare i nostri due caratteri, arrivo a dire che l’approccio ai problemi è talmente diverso che alla fine insieme lavoriamo molto bene. E aggiungo che la grande dote di noi italiani è la capacità di eccellere nelle situazioni di emergenza, anche se non sappiamo essere umili quando serve”.
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Braguglia (Mercedes): “Le filiali devono essere un esempio da seguire per tutti i Concessionari”
Con Mercedes Me allarghiamo i confini della nostra filosofia Premium offrendo eccellenza
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COMUNICAZIONE Viva i social network, ma guardare il cliente negli occhi può essere l’arma in più Abbiamo l’impressione, anzi il sospetto, che la continua pressione nell’uso dei social network ci stia facendo perdere di vista l’importanza del contatto personale, vis à vis, per ottimizzare la soddisfazione dei nostri clienti. Creare oggi soddisfacenti esperienze interattive per i clienti si sta dimostrando più complicato di quanto la maggior parte delle aziende immaginino. Numerose ricerche hanno dimostrato che la soddisfazione dei clienti nelle molteplici relazioni con i Concessionari, sulle informazioni e sui servizi ottenuti è mediamente intorno al 35%. Analizzando le interviste qualitative che abbiamo realizzato con i clienti negli anni scorsi riteniamo che un valore così basso sia dovuto non solo alla mancanza di momenti di contatto soddisfacenti ma anche, e soprattutto, alla mancanza di esperienze significative.
Proporre ciò che l’utente desidera
Una lezione che abbiamo imparato negli ultimi anni è che ci sia il rischio di rendere troppo autoreferenziali i comportamenti del personale dei Dealer e le esperienze digitali proposte dalle nostre aziende al pubblico. Cioè tendiamo a creare rapporti e interazioni digitali basate sulla nostra idea e visione di cosa possa essere importante e interessante per i clienti anziché basarci sulla conoscenza e comprensione di cosa essi vogliono e dei loro comportamenti d’acquisto. Molte strategie e programmi basati su nostre idee, che ci sono sembrate geniali, sono falliti miseramente a causa della mancanza di conoscenza di ciò che il pubblico e i clienti desiderano. Negli ultimi cinque anni abbiamo visto una sorprendente adozione del mondo digitale. Siamo una società multi-sincronizzata collegata a strumenti digitali 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Le nostre vite professionali e personali sono interconnesse dai nostri desktop, tablet e smartphone
che influenzano i nostri comportamenti d’acquisto, quando l’immediatezza e la rilevanza vengono decise in frazioni di secondo. Nonostante questa rivoluzione percepiamo il desiderio dell’elemento umano che non vorremmo vedere perso ma anzi recuperato nell’equilibrio delle interazioni digitali. I clienti oggi cercano quello che tutti noi cerchiamo, il contatto umano. Sviluppare un approccio humancentered nel progettare i contatti e l’esperienza d’acquisto comporta affrontare il problema attraverso almeno tre obiettivi: Conoscere i nostri clienti acquisiti e potenziali. Progettare l’esperienza d’acquisto, e progettarla come un’esperienza umana, richiede una profonda conoscenza dei nostri clienti. Per essere più precisi intendiamo conoscerli non attraverso freddi dati statistici ma in modo qualitativo e diretto. Scoprire gli obiettivi dei nostri clienti acquisiti e potenziali. Conoscere e capire gli obiettivi dei nostri clienti, con contatti personali, ci farà comprendere il perché dei loro comportamenti. Nel mondo del marketing di oggi vediamo spesso confusi gli obiettivi aziendali, desiderati e decisi da noi, con gli obiettivi dei clienti, che non sono certamente quantitativi. Sapere come i nostri clienti acquisiti e potenziali possano raggiungere i loro obiettivi. Questa è l’informazione più importante di cui necessitano tutte le organizzazioni. Bisogna scoprire e capire come i nostri clienti possano raggiungere i loro obiettivi. Questo richiede una conoscenza profonda dei comportamenti umani in relazione alle attività e alle interazioni in cui saranno coinvolti.
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Come possiamo conoscere i nostri clienti acquisiti e potenziarli attraverso questi tre obiettivi? La risposta è molto semplice: in modo il più possibile diretto. Sono necessari rapporti personali diretti per conoscere i clienti approfonditamente e
Fonte: Emi - European Marketing Institute
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suggeriamo quattro passi da compiere: Intervistare i veri clienti. Non ci sono scorciatoie per capire le persone e sono necessarie interviste qualitative di prima mano. Dobbiamo cercare di capire il più chiaramente possibile gli obiettivi e le motivazioni delle persone con cui vogliamo comunicare, identificando i veri clienti potenziali.
Creare personaggi ben definiti
Lo scopo di creare dei personaggi, cioè tipologie ben identificate caratterizzanti i nostri clienti, è di guidare le nostre decisioni relative alle interazioni digitali e umane. I personaggi sono costruiti sulla base degli approfondimenti realizzati nel corso di interviste dirette qualitative. Lo scopo è di aiutare gli uomini di marketing e vendita ad avere una visione comune dei loro clienti acquisiti e potenziali. Dobbiamo cercare di capire le vere motivazioni delle persone nel processo di acquisto. Troppo spesso si tende a generalizzare e a schematizzare il processo di acquisto creando obiettivi di vendita irrealistici perché basati su dati troppo generici.
Un approccio human-centered
Capire come i clienti acquisiti e potenziali si attivano per raggiungere i loro obiettivi, scoprendo i loro comportamenti per raggiungerli, è essenziale per un approccio human-centered al marketing. Potremo quindi costruire dei canovacci, cioè dei copioni di procedure abbastanza dettagliati, per i personaggi più aderenti alle nostre proposte di mercato e concentrarci su queste tipologie di clienti. In che direzione andrà il nostro business nel prossimo futuro? Possiamo prevedere una sempre maggiore interazione tra le nostre vite professionali e personali. Aumenterà quindi il desiderio di avere esperienze veramente da uomo a uomo. Lo scopo è differenziarsi rispetto ai concorrenti non solo interpretando i bisogni dei clienti, ma soprattutto immaginando come potere aiutare a soddisfarli.
Fonte: Emi - European Marketing Institute
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FISCALITÀ La trappola della valutazione dell’usato che non tiene conto della realtà della crisi InterAutoNews ha chiesto a Giacomo Jannotta, profondo conoscitore delle tematiche fiscali legate al settore del commercio dell’auto, un intervento relativo alla contestazione dell’Agenzia delle Entrate ad un Concessionario che aveva venduto alcuni veicoli usati ad un prezzo inferiore a quello a cui erano rientrati in permuta.
Nel corso del mio intervento al Dealer Day del 2013 dal titolo “Concessionari sotto assedio” raffigurai il verificatore fiscale come un cercatore d’oro ed a commento posi una frase: “I moderni cercatori d’oro sono i verificatori fiscali, la loro ‘vena d’oro’ sono i Concessionari di auto”. Nello numero di giugno di InterAutoNews abbiamo riprodotto la tabella di Inforiscossione da cui emerge che nel 2011 appena il 4,72% di quanto “contestato” è stato poi effettivamente incassato dal Fisco. Detta percentuale è scesa al 2,61% nel 2012. Nonostante tutto ciò eccoci a commentare l’ennesimo esempio di “persecuzione” nei confronti di un Concessionario di auto. Non sembri eccessiva la parola “persecuzione”. Il verificatore fiscale ha un unico scopo: concludere un processo verbale di contestazione a carico di un Concessionario riempiendolo fino all’inverosimile di addebiti inesistenti ma che però concorrono a far numero per conclamare successi nella lotta all’evasione.
Comportamento antieconomico
Questi i fatti. Nel corso di una verifica effettuata ad un Concessionario lombardo è stata, tra l’altro, contestata la sottrazione di ricavi per circa 178mila euro segnalata, a dire del verificatore, da un comportamento “antieconomico” costituito dal fatto che risultavano venduti dei veicoli usati ad un prezzo inferiore rispetto a quello a cui erano rientrati in permuta. A sostegno della propria tesi il verificatore così argomenta: “Un consolidato orientamento giurisprudenziale (per tutte Cass. Civile 26 agosto 1998 n°84, 94; Cass. Civ. 21 novembre 2001 n°14700) ha chiarito la portata della norma affermando che è possibile procedere con l’accertamento induttivo quando nonostante esistano scritture contabili regolarmente tenute dal punto di vista formale, le stesse, in virtù di valutazioni condotte sulla base di presunzioni gravi, precise e concordanti, siano inattendibili da un punto di vista sostanziale”. Ed ecco, secondo il verificatore, le presunzioni gravi, precise Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
e concordanti: in alcuni casi: “I prezzi di vendita delle vetture usate sono inferiori ai valori di mercato risultanti dalle Quotazioni Ufficiali Eurotax vendite (Eurotax giallo)”. È sintomatico che il verificatore abbia scritto con le lettere maiuscole le due parole Quotazioni ed Ufficiali. Se Gazzetta Ufficiale si scrive con le lettere maiuscole anche Quotazioni Ufficiali deve scriversi allo stesso modo visto che ci si riferisce ad Eurotax. Le quotazioni ufficiali sono quelle emanate da organi dello Stato che sovrintendono a specifici settori economici (ad esempio l’Istat) e che redigono e diffondono indici destinati a diventare parametro di riferimento per l’intera nazione. Secondo il verificatore la stessa funzione la assume una rivista di settore, che, per quanto autorevole, finisce per essere assunta quale fonte di informazione e riferimento dal fisco.
Prodotti sottocosto
La tesi del verificatore è, quindi, la seguente: poiché nessun commerciante venderebbe la merce oggetto della sua attività ad un prezzo inferiore rispetto a quello a cui lo ha acquistato ci si ritrova di fronte ad una ripetuta situazione di “antieconomicità” che, però si traduce in una immediata conseguenza logica: il prezzo di vendita dei veicoli usati contabilizzato è stato in parte sottratto alla fatturazione e, quindi, alla tassazione. Questo vuol dire, allora, che il Fisco sta omettendo di contestare evasione a supermercati e grandi magazzini che quotidianamente pubblicizzano campagne promozionali di vendita di prodotti “sottocosto”. Ed allora torniamo ad una domanda già altre volte fatta a questo proposito: che cosa significa “valore normale”? Il testo originario dell’Art.14 del d.p.r. 633/72 era il seguente “3. Per valore normale dei beni e dei servizi si intende il prezzo o corrispettivo mediamente praticato per beni o servizi della stessa specie o similari in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui è stata effettuata l’operazione o nel tempo e nel luogo più prossimi”. Ed ecco la stesura del testo attualmente in vigore: “Per valore normale si intende l’intero importo che il cessionario o il committente, al medesimo stadio di commercializzazione di quello in cui avviene la cessione di beni o la prestazione di servizi, dovrebbe pagare, in condizioni di libera concorrenza, ad un cedente o prestatore indipendente per ottenere i beni o servizi in questione nel tempo e nel luogo di tale cessione o prestazione”. Si
noterà come a distanza di 40 anni il testo sia rimasto pressocché uguale se non proprio nella stesura letterale certamente nel significato. Eppure in quaranta anni qualcosa sarà pure cambiato a livello di struttura economica dei mercati, delle regole di concorrenza, della “contiguità dei mercati”. Tutto ciò non ha trovato riscontro nella formulazione letterale dell’articolo 14 ma va tenuto presente che se dalla interpretazione letterale si passa all’analisi di situazioni concrete la realtà è ben diversa. Certamente non può non condividersi il principio che se obiettivo dell’imprenditore è quello di conseguire un utile non è “normale” vendere un bene ad un prezzo inferiore a quello di acquisto. Ma questa situazione che contraddistingueva la condizione economico-finanziaria degli inizi degli anni ’70 non può essere trasposta nella situazione economica della fine del primo decennio degli anni duemila. Ma c’è di più: la contestazione si riferisce all’anno 2010, un anno in cui la crisi economica era pienamente in atto ed il mondo dell’auto aveva già perso alcune centinaia di migliaia di immatricolazioni rispetto al momento di inizio della crisi. E se è cambiato il concetto di mercato, in maniera macroscopicamente ancor più evidente è cambiato il sistema di remunerazione della Concessionaria. Bene sintetizzò questa situazione il Vice Presidente di Fiat Aiuto Erasmo Pavone nel corso della convention “Auto Usato e Congiuntura Economica” tenutasi alla Facoltà di Statistica dell’Università di Bologna il 15 maggio 2008 quando affermò: “Riusciremo a conoscere qual è stato l’utile conseguito per una vettura nuova solo quando sarà stato venduto l’ultimo veicolo usato permutato a fronte di essa”.
Metodo obsoleto
Quaranta anni fa il Concessionario maturava la sua provvigione sotto forma di sconto all’atto dell’acquisto del veicolo dalla Casa mandante. Oggi si passa attraverso una serie di variabili: bonus quantitativi, bonus qualitativi, premi campagna, importi riconosciuti dalla Casa in occasione vendite a possessori di autoparchi o grandi acquirenti ecc. Sicché oggi il margine della singola vendita si costruisce attraverso una serie di “passaggi” che spesso si realizzano solo a distanza di tempo. È possibile che il verificatore sia ancora fermo ad un concetto “primordiale” secondo il quale l’utile della vettura è la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita? Probabilmente questa situazione è nota anche al verificatore ma fa gioco annunciare con titoloni sui giornali che è stata scoperta una segue a pagina 23 21
LEGALE Banche e Istituti di credito, rapporto complesso per i Concessionari auto Considerare un Concessionario di vendita di veicoli alla stregua di un qualsiasi altro imprenditore è un errore grossolano. Il Concessionario di vendita di veicoli, infatti, non produce ciò che vende, così come in realtà non sceglie nemmeno cosa vendere; in molti casi non può nemmeno scegliere “come” vendere. Legato alle fortune delle Case mandanti, l’autonomia dell’imprenditore-concessionario si deve necessariamente spiegare, in maniera pressoché esclusiva, nella sua capacità di auto-organizzarsi “per vendere”. Se a tanto aggiungiamo che (con la generalizzata drastica riduzione dei margini “fissi”) le marginalità “utili” sulle vendite dei veicoli nuovi sono, di fatto, quelle c.d. “variabili”, ovvero ricollegate al raggiungimento di obiettivi quantitativi predeterminati (nonché alla qualità del servizio reso alla Clientela), è evidente che il Concessionario di auto non deve solo vendere, ma deve vendere “tanto e bene”. E per vendere, anzi per vendere tanto e bene, è necessario sostenere costi “fissi” molto elevati: dalla promozione del prodotto, all’allestimento di showroom all’altezza delle aspettative delle Case mandanti e della Clientela, alla necessaria forza lavoro. Costi che, pur in contesti di gravissima crisi quale quella che viviamo da qualche anno, non sono, purtroppo, suscettibili di essere, di per sé, ridotti in tempi brevi. Ecco allora che le parole d’ordine che tanto vanno di moda nei periodi di crisi, come ridurre i costi, diversificare, eccetera, per il Concessionario di auto non vanno bene. Difficile (rectius estremamente oneroso) sciogliere un contratto di locazione commerciale pluriennale, lasciare locali allestiti e arredati a suon di investimenti di centinaia di migliaia di euro; così come è difficile ridurre la forza lavoro (necessaria per vendere e per assicurare che il processo di vendita sia “qualitativamente” accettabile). Va da sé che i tempi (necessariamente lunghi) di reazione (del Concessionario di auto) alla crisi vadano poi a riflettersi sui suoi risultati di impresa: in breve e in sostanza, sui suoi bilanci. Bilanci pubblicati e trasmessi a Case mandanti, Finanziarie e Banche. Se Case e Finanziarie (delle Case mandanti) per così dire “comprendono”, anche in ragione della evidente comunanza di “business”, la particolarità della situazione, lo stesso non può dirsi per Banche e Istituti di credito in genere. Vendite in calo, margini in calo, costi difficilmente abbattibili, bilanci non esaltanti (per usare un eufemismo); facile che il sistema creditizio volti le spalle al conces22
sionario con modalità più o meno “urbane”: dalla revoca più o meno immediata dei fidi concessi, alle improbabili richieste di rientro immediato alle, ancora, richieste di rilascio di garanzie in proprio (personali o reali) da parte dei titolari delle Concessionarie stesse e così via. E ciò con Concessionarie “nuove e vecchie”, a prescindere della durata del rapporto Banca-Cliente e dalla qualità del rapporto stesso, anche in termini di (più che lauta e soddisfacente) remunerazione per la Banca stessa quantomeno con riguardo agli anni passati.
Anatocismo e tassi usurari
Ed è proprio nel pregresso del rapporto con la Banca che il Concessionario imprenditore può e deve focalizzare la sua attenzione. Non è infrequente, infatti (e la storia giudiziaria degli ultimi anni lo attesta) che dalla verifica accurata dei rapporti (in specie di quelli di lunga durata) con le Banche, emergano delle cosiddette “anomalie” di particolare entità. La rilevazione dell’eventuale e, come innanzi detto, frequente presenza di pratiche illegittime, quali ad esempio l’anatocismo, tassi oltre la soglia legale dell’usura, commissioni di massimo scoperto non dovute, addebiti ingiustificati e ripetuti nel tempo, consentirebbe al Concessionario di rientrare in possesso di somme di rilievo (a volte) più che significativo, nonché di reimpostare, su basi almeno un po’ meno sbilanciate, il rapporto con la Banca stessa. La questione dell’anatocismo bancario è comunemente nota. A partire dal 1999 la Corte di Cassazione, con diverse pronunce, in accoglimento di innovativi principi espressi da alcune Sentenze della Giurisprudenza di merito, hanno stabilito la nullità della clausola di capitalizzazione trimestrale degli interessi (in virtù della quale, ogni tre mesi, gli interessi prossimi diventano “capitale” e producono, a loro volta, interessi passivi) applicata indiscriminatamente dalle Banche sui conti correnti sin dal 1950. Tale orientamento giurisprudenziale è divenuto negli anni dominante. Anche se occorre dal conto di qualche pro-
L’autore
L’avvocato Antonio Accattatis svolge la professione in Roma ed è specializzato nel settore dell’automotive, materia di cui si occupa da oltre quindici anni.
nuncia di merito di segno contrario o quanto meno più favorevole alle Banche, nonché di diversi tentativi legislativi più o meno maldestri in materia.
Una prassi illegittima
Certo è che sull’argomento, si è espressa, da ultimo, la Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite nel 2010 dichiarando l’illegittimità della prassi bancaria dell’anatocismo (trimestrale e anche annuale) in danno del correntista. Sull’argomento è dovuta anche intervenire la Corte Costituzionale, nel 2012, per sancire l’illegittimità costituzionale dell’ennesimo tentativo governativo (Decreto mille proroghe) teso a salvare le Banche (veniva stabilito, come per l’appunto dichiarata incostituzionale, che il termine prescrizionale decorresse dal compimento dell’operazione e non dalla chiusura del rapporto). In conclusione tutte le somme calcolate in addebito a titolo di interesse anatocistico (in virtù di prassi bancarie illegittime) non possono essere addebitate dalle Banche, e se già incassate, devono essere restituite per l’intero. Secondo stime prudenziali di due associazioni di consumatori tra le più rappresentative a livello nazionale le Banche avrebbero addebitato, nel tempo, illegittimamente, a titolo di Commissioni di Commissione Massimo Scoperto (“CMS”), tra i 16 e i 39 miliardi di euro ai correntisti italiani. La stessa definizione di Commissione di Massimo Scoperto (CMS) accolta dalla Corte di Cassazione nel 2006 (Sentenza n. 870) rende l’idea di come è stata configurata e vissuta la CMS negli anni passati “la remunerazione accordata a disposizione dei fondi a favore del correntista, a prescindere dall’effettivo prelevamento della stessa”. Sull’argomento, negli anni passati, il legislatore è intervenuto più volte. Ci limitiamo qui a ricordare che la Giurisprudenza, in moltissime occasioni, si è pronunciata nel senso di stabilire la nullità della clausola di CMS per mancanza di una giustificazione casuale della stessa (definendo la stessa CMS “come una sorta di duplicazione dell’interesse con un metodo di calcolo del tutto slegato da una ragionevole giustificazione” ovvero come una “indebita integrazione del tasso di interesse applicato”). E anche nei casi in cui qualche giustificazione casuale è stata rinvenuta, la Giurisprudenza ha affermato la validità della clausola esclusivamente nel caso in cui il correntista abbia utilizzato somme oltre l’affidamento concesso (con l’ulteriore limite del divieto di calcolo trimestrale della stessa CMS). Anche delle somme addebitate, in via illegittima, a titolo di CMS ovviamente il corAnno XXV - N. 7 - Luglio 2014
NOTIZIE Ridurre il CO2 costa, ma BMW è pronta
Il Gruppo BMW è tra i più virtuosi costruttori nella corsa alla riduzione delle emissioni di CO2 per soddisfare le sempre più stringenti normative UE entro il 2021. La Casa bavarese ha compiuto grandi passi dal 1995 tagliando le emissioni medie della sua gamma di oltre il 30% riducendole a 133 g/km. Ma ciò non basta. In una intervista concessa alla rivista specializzata Automobilwoche, il Presidente del Gruppo di Monaco, Norbert Reithofer, ha spiegato che continuare a tagliare le emissioni comporta costi decisamente elevati (“Non si parla di milioni, ma di miliardi di Euro”). BMW è comunque pronta alle nuove sfide affidandosi ai sempre più efficienti motori a 3, 4 e 6 cilindri e ammettendo che le auto di piccole dimensioni fornirebbero un contributo chiave per rispettare le norme europee.
Dekra e ACI Global siglano un accordo
Dekra ha siglato un accordo di collaborazione di cinque anni con ACI Global SpA, che opera nel settore dei servizi di assistenza alla mobilità e agli automobilisti, per concentrare le risorse e gli sforzi allo sviluppo organico delle rispettive attività sul territorio nazionale. Parallelamente all’accordo, Dekra assume il controllo completo di Dekra Revisioni Italia Srl con l’acquisto da Targasys srl - società appartenente al Gruppo ACI Global - del restante 40% delle partecipazioni societarie. L’operazione permette a Dekra di rafforzare la propria posizione nel settore dei servizi al mondo delle revisioni periodiche dei veicoli a motore in concomitanza con la decisione di ACI Global S.p.A. di voler focalizzare la propria attività su settori ritenuti più straterentista potrà chiedere la restituzione (nel solito termine decennale della chiusura del rapporto). Ma se è vero che la CMS altro non è, nei suindicati casi, che un ulteriore interesse corrispettivo, è evidente che la stessa, unitamente agli interessi anatocistici è idonea ad alterare il tasso globale di interesse applicato dalla Banca sino a condurlo in ipotesi di usura (tanto ha stabilito la Corte di Cassazione su una pronuncia del 2010 laddove ha affermato che sono rilevanti “ai fini della determinazione della fattispecie di usura, tutti gli oneri che l’utente sopporta in connessione con il suo uso del credito. Tra essi rientra indubbiamente la commissione di Massimo Scoperto trattandosi di un costo indiscutibilmente collegato all’erogazione del credito...”). Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
gici ed in linea al proprio core business. Contestualmente all’acquisizione ACI Global e Dekra hanno firmato un accordo di collaborazione. Grazie al quale le due realtà si impegnano in proprio e per conto delle proprie Società controllate e collegate a promuovere e offrire i propri servizi congiuntamente. Dekra Italia avrà il compito di promuovere i servizi di assistenza e soccorso stradale; ripristino dei veicoli a seguito di guasto/sinistro che abbia comportato una richiesta di assistenza; gestione dei sinistri assicurativi (Assistenza); servizi di logistica, trasporto e piazzali; fornitura di veicoli sostitutivi; servizi di infomobility. ACI Global si impegna ad offrire i servizi forniti da Dekra e in particolare: gestione operativa dei sinistri assicurativi; servizi di assistenza di natura tecnica e professionale nella gestione dei centri di revisione dei veicoli a motore; formazione tecnica delle persone in ambito professionale nel settore automotive; standard audit e audit di terza parte presso reti di concessionarie; certificazioni di sistema e di prodotto; qualificazione di eccellenza della rete; taratura degli strumenti di officina.
Convocata l’assemblea per la fusione di FCA
Fiat ha annunciato il 2 luglio scorso la convocazione per il 1° agosto dell’assemblea straordinaria degli azionisti che sarà chiamata ad approvare il progetto di fusione per la creazione di Fiat Chrysler Automobiles. In caso di esito positivo Fiat sarà incorporata in Fiat Investments e quest’ultima, con il perfezionamento della fusione, assumerà la denominazione di Fiat Chrysler Automobiles N.V. diventando la società holding del Gruppo. Le azioni ordinarie di FCA saranno quotate al New York Stock Exchange e si prevede lo saranno anche alla Borsa di Milano Per valutare la portata di tali considerazioni basti ricordare che l’art. 1815 del Codice Civile (rinnovato dalla L. n. 108/1996) sanziona con la nullità la clausola con la quale sono pattuiti interessi usurari: “Se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi”. Ovviamente la pregressa esposizione non ha carattere, né pretesa, di completezza ed esaustività. La complessità della materia e la continua evoluzione (anche di queste ore...) della normativa di settore suggerisce di rivolgersi a professionisti specializzati in materia (come ce ne sono ormai su tutto il territorio nazionale) e di conferirgli l’incarico di sottoporre a verifica tecnica i rapporti intrattenuti con gli Istituti di credito. Sicuramente non mancheranno grandi sorprese.
Patente UE: maggiori controlli medici
L’Unione Europea ha approvato una direttiva per accertare patologie respiratorie che generano sonnolenza e provocano 1 incidente su 5. Giro di vite dell’Unione Europea per la sicurezza stradale: al momento del rilascio o del rinnovo della patente, 500 milioni di europei saranno soggetti a test valutativi su eventuali disturbi respiratori che compromettono il riposo generando sonnolenza diurna e provocando il 22% degli incidenti. È stata infatti approvata una direttiva che impegna gli Stati membri a varare una legge che obblighi i conducenti di auto, moto, furgoni e camion a rispondere a specifiche domande su malattie come l’OSAS (Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno). In caso di sospetta patologia scatta il rinvio a uno specifico consulto medico: qualora l’esito sia positivo, si potrà comunque guidare un veicolo dimostrando le terapie in corso e la validità della patente varierà tra 2 e 3 anni secondo la gravità dei disturbi. Con questo provvedimento l’Unione Europea ha compiuto un passo importante che garantisce più sicurezza sulle strade attraverso una maggiore consapevolezza degli automobilisti sui propri limiti, favorendo l’accertamento di patologie sottovalutate e spesso ignorate.
Fiscalità - segue da pagina 21
evasione per centinaia di milioni: fa acquisire meriti al Fisco e crea l’odio sociale verso l’evasore. Ma non riduce l’evasione in quanto non costituisce un efficace deterrente. Che importa se, poi, nei tre gradi di giudizio l’accusa si rivela inconsistente ed infondata? Ma, alla fine, che cosa avrebbe preteso il verificatore quando una mattina il Concessionario dovendo versare 50mila euro di Iva ed a corto di liquidità avesse venduto a 50mila euro alcuni veicoli usati che aveva acquistato a 60 mila? Quale sarebbe secondo il verificatore il comportamento che avrebbe dovuto tenere? Omettere il versamento dell’Iva per evitare il rischio della contestazione di evasione per 10mila euro? Eppure solo poche settimane fa abbiamo sentito parlare di un rapporto contribuente-Fisco destinato a cambiare, si è parlato di “Fisco amico”. Utopia o illusione? 23
NOTIZIE In Spagna Ferrari conta Fiat fornitore ufficiale di crescere del 40% del semestre italiano UE Anche la Ferrari trarrà giovamento dalla decisa ripresa del mercato spagnolo, ripresa favorita ormai da mesi dal continuo rinnovo degli incentivi da parte del Governo. Il direttore vendite della Casa in Spagna, Federico Pastorelli, ha infatti anticipato a Cinco Dias l’obiettivo 2014 di incrementare i volumi del 40% rispetto all’anno passato per un totale di 70 esemplari. Siamo ancora lontani dalle 129 unità toccate nel 2007, appena prima della crisi, ma la Ferrari conta di riavvicinare quei livelli nei prossimi anni.
Osamu Suzuki, ipotesi di una successione
Negli azionisti del Gruppo Suzuki sta crescendo la preoccupazione per la mancanza di chiarezza societaria sulla successione del grande patron Osamu Suzuki, 84 anni, alla guida della Casa nipponica ormai da tre decenni. Nel corso dell’assemblea di Hamamatsu, il contratto del Chairman e direttore esecutivo, in scadenza, è stato prolungato per un altro anno nonostante la tarda età del top manager. Gli analisti ritengono sia un rischio non dare ancora certezze sull’erede di Osamu Suzuki ed è proprio la mancanza di decisioni a preoccupare. Probabilmente, il futuro responsabile del brand uscirà da un lotto di quattro rappresentanti che ricoprono il ruolo di vice Presidenti, peraltro nominati dallo stesso Osamu nel 2011. Si tratta del figlio Toshihiro Suzuki, 55enne leader degli affari oltreconfine, di Yasuhito Harayama, 58enne facente parte del Governo, e dei veterani della società, Minoru Tamura (66 anni) e Osamu Honda (64 anni).
Quaranta 500L e una Panda tutte bi-fuel benzina/metano e venti minibus Nuovo Ducato TD. Sono i veicoli che compongono la flotta (gestita da Leasys) con la quale Fiat accompagnerà il semestre italiano della Presidenza UE. Il Gruppo Fiat/Chrysler (in qualità di sponsor del Governo) si è infatti aggiudicato il bando di gara del Ministero degli Esteri per la fornitura di automezzi a titolo di comodato gratuito, tutti di colore grigio e contraddistinti dal logo del semestre italiano di Presidenza.
Infiniti da record nel primo semestre
Vendite mondiali da record per Infiniti. Il primo semestre si è infatti chiuso con immatricolazioni in aumento del 30% rispetto allo stesso periodo di un anno fa per un totale di 101.220 esemplari. Andamento da primato negli Stati Uniti (circa 60mila veicoli), in Canada e in Cina che sta diventando il secondo mercato principale di Infiniti. Bene anche in Medio Oriente ed Europa.
Fiat aumenta la produzione a Tychy
Produzione Fiat meglio delle previsioni di inizio anno nell’impianto polacco di Tychy. La Casa ha archiviato il primo semestre assemblando 174.127 esemplari, pari ad un incremento dell’11,2% sullo stesso periodo del 2013. Lo scorso anno, il trasferimento della Panda a Pomigliano ha penalizzato la fabbrica dalla quale sono usciti circa 300mila veicoli, in flessione del 15% sull’annata precedente. Tychy costruisce Fiat 500, Abarth 500, Lancia Ypsilon e Ford Ka.
Autolavaggi: business da 2 miliardi di euro
Una media di 460 lavaggi effettuati al mese e un picco di clienti nel fine settimana e in primavera: è il profilo degli autolavaggi che emerge dalla rilevazione realizzata da Doxa Marketing Advice su un campione di 210 gestori situati in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. L’indagine rivela anche che il 48% degli impianti di lavaggio ha più di 10 anni e solo il 27% dei gestori interpellati ha compiuto interventi di modernizzazione. Tuttavia, appena il 6% degli operatori ha in programma di effettuare investimenti entro i prossimi 12 mesi. Questa situazione - secondo l’Osservatorio Autopromotec - mette in luce la complessa fase che sta attraversando il settore, come conseguenza dell’attuale congiuntura economica. Una possibile leva per il rilancio degli impianti di autolavaggio, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, è l’intensificazione dell’attività di marketing. Infatti, secondo quanto emerso dall’indagine, ben il 60% degli impianti di autolavaggio non utilizza alcuna attività promozionale per attirare nuovi clienti o fidelizzare quelli già acquisiti. Ciò significa, conclude l’Osservatorio Autopromotec, che esistono ancora possibilità di sviluppo per questa industria che genera un business da 2 miliardi di euro e vede coinvolti più di 11.000 imprenditori con oltre 12.000 impianti. Numeri che testimoniano l’importanza degli autolavaggi nella filiera automotive italiana. 24
Euro Ncap: meno stelle, maggiore sicurezza
Primi effetti dei nuovi e più severi criteri adottati dal programma europeo di crash-test by Euro Ncap. Il nuovo protocollo è stato applicato per la prima volta nelle prove effettuate su Ford Tourneo Courier, MG3, Renault Mégane Hatch, Volkswagen Sportsvan, Citroën C-Elysée e Peugeot 301. Ne sono conseguite meno stelle, ma sono certamente aumentati i livelli di sicurezza. Le novità principali hanno riguardato una maggiore attenzione alla protezione dei bambini sui sedili posteriori e un’accurata verifica dei dispositivi di sicurezza attiva. Ecco dunque che l’unica a conquistare le agognate cinque stelle è stata la Volkswagen Sportsvan. Quattro stelle sono andate al Ford Tourneo Courier, mentre le altre vetture esaminate hanno ricevuto tre stelle.
Addio alla Avensis se non avrà l’ibrida
Il futuro di Avensis è in dubbio dopo che il Presidente di Toyota Europe, Didier Leroy, ha escluso che la gamma possa avere anche una versione ibrida, come invece accadrà per tutti gli altri modelli della Casa entro il 2020. Interpellato da Automotive News Europe, il manager ha ribadito che nei prossimi 57 anni le ibride saranno un elemento chiave nell’offensiva di Toyota, quindi anche nel segmento medio della Avensis che potrebbe essere sostituita. Nel 2013 la produzione di Avensis a Burnaston (GB) è stata contenuta a 36.482 unità.
Reggio Calabria, zero vittime sulla strada
Dekra ha condotto una valutazione delle statistiche degli incidenti d’auto in 17 Paesi europei dal 2009 al 2012. È emerso che sono 462 le città con oltre 50mila abitanti ad aver soddisfatto l’obiettivo denominato Vision Zero, ovvero zero vittime almeno una volta nel periodo in esame. Rappresentano il 40% di tutte le città analizzate. Sedici città hanno addirittura registrato zero vittime nell’intero arco di tempo tra il 2009 e il 2012 (una in Norvegia, sei in Germania e nove in GB). L’unica città italiana ad aver raggiunto il target Vision Zero è stata Reggio Calabria che è in buona compagnia con altre 87 città a zero vittime con popolazione superiore a 100mila anime. Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
PUBBLICITÀ Crescono gli investimenti su TV e Internet stenta la radio, buio fitto per gli altri media Grazie alle elaborazioni prodotte dalla Nielsen, proponiamo il quadro degli investimenti pubblicitari del settore auto sui media nazionali. Sono i dati del primo quadrimestre, in attesa di avere dati più aggiornati, per poter meglio valutare l’impatto della crisi sullo spending pubblicitario. Quel che appare immediatamente evidente è che rispetto ad altri comparti, la spesa pubblicitaria delle Case automobilistiche è sempre molto forte, tanto che gli oltre 217 milioni del primo quadrimestre spesi per spingere le vendite delle auto nuove rappresentano una crescita del 3,3%, valore che scende ad un più modesto 1,4% se si prende in esame l’intero settore dell’automotive e quindi nuovo, usa-
to, accessori, carburanti e via elencando. In questo quadro, molo importante è la segmentazione degli investimenti per tipo di media. Mentre per il settore del nuovo la TV (anche satellitare) la fa da padrona con il 73,8% (oltre al 7,4% del satellitare) dell’intera massa investita, in crescita del 4,4%, si rilevano allarmanti cadute verticali a doppia cifra per il settore della carta stampata, ma anche per cinema e affissioni, mentre la radio tutto sommato contiene i danni. Allargando il campo all’intero comparto automotive, si rileva che in questo ambito Internet - che sul solo mercato del nuovo flette a doppia cifra - ha uno scatto di reni salendo al 7,4% dell’intero spending, con una crescita del 13,8%.
GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI IN ITALIA (4 MESI 2014) Investimenti netti
Auto Accessori / Ricambi
4 mesi 2014
4 mesi 2013
217.242.000
210.261.000
4.882.000
Auto nuove
Oli / Additivi / Carburanti
4.354.000
Rivenditori Auto / Auto usate
3,32
-45,75
4.627.000
230.376.000
Fonte: Nielsen
13,46
8.026.000
3.898.000
Settore Automobili
Diff. %
4.303.000
-15,76
227.217.000
1,39
GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI IN ITALIA (4 MESI 2014) Investimenti netti
Auto Nuove Fuoristrada/Suv Auto Nuove Utilitarie Auto Nuove Medio Inferiore Auto Nuove Multisegmenti Auto Nuove Monovolume Auto Nuove Superutilitarie Auto Nuove Medio Alto Auto Nuove Campagne Istituzionali Auto Nuove Sport Auto Nuove Superiore Auto Nuove Lusso Microcar Auto Nuove
Fonte: Nielsen
MEDIA MIX - AUTO NUOVE Media Mix
Incid. % 4 mesi 2014
TV 73,8 Radio 12,7 Quotidiani 2,8 Internet 1,4 Periodici 1,0 Affissioni 0,4 Cinema 0,3 Direct Mail 0,2 Pubblicità mobile 0,1 TV satellitari 7,4
Fonte: Nielsen
26
Incid. % 4 mesi 2013
70,7 13,1 4,2 2,2 1,2 1,2 0,5 0,3 0,1 6,6
4 mesi 2014
4 mesi 2013
66.805.000 45.335.000 39.369.000 16.916.000 15.701.000 14.745.000 7.823.000 5.034.000 4.718.000 727.000 69.000 0 217.242.000
Diff. %
4,4 -3,1 -33,3 -36,4 -16,7 -66,7 -40,0 -33,3 0,0 12,1
Diff. %
43.845.000 53.910.000 49.088.000 13.995.000 10.559.000 19.943.000 4.783.000 5.336.000 7.097.000 1.310.000 8.000 387.000 210.261.000
52,37 -15,91 -19,80 20,87 48,70 -26,06 63,56 -5,66 -33,52 -44,50 762,50 3,32
MEDIA MIX - NUOVO/USATO Media Mix
Incid. % 4 mesi 2014
TV 72,1 Radio 13,3 Quotidiani 3,0 Periodici 1,7 1,3 Affissioni Cinema 0,4 0,4 Direct Mail Pubblicità mobile 0,4 TV Satellitari 0,1 Internet 7,4
Fonte: Nielsen
Incid. % 4 mesi 2013
68,6 13,7 4,6 2,4 1,5 1,1 0,8 0,6 0,1 6,5
Diff. %
5,1 -2,9 -34,8 -29,2 -13,3 -63,6 -50,0 -33,3 0,0 13,8
Il TV Brand Effect misurato dalla Nielsen
Il mercato italiano degli investimenti pubblicitari sta attraversando un periodo difficile. Segnali positivi arrivano tuttavia dalla TV, mezzo che rimane saldamente il principale in termini di raccolta pubblicitaria in Italia. Nel primo trimestre 2014, gli investimenti sono cresciuti del 2% in controtendenza rispetto al mercato nel suo complesso. Questo trend conferma che, nonostante la forte crescita delle piattaforme digitali Internet e mobile, gli advertiser italiani continuano a riconoscere alla Televisione un ruolo strategico per la capacità di garantire reach elevate e riscontri positivi in termini di awareness. Per supportare le aziende negli investimenti pubblicitari televisivi e in particolare per aiutarle a misurarne ricordo ed efficacia, Nielsen ha recentemente lanciato in Italia il servizio TV Brand Effect. Già disponibile negli Stati Uniti, UK, Francia, Germania, Russia, Messico, Cina e Australia, TV Brand Effect permette di monitorare in tempo reale la reazione dei consumatori in seguito alla naturale esposizione alla pubblicità televisiva. Il giorno dopo la messa in onda dello spot, un campione di telespettatori viene intervistato relativamente alla pubblicità in oggetto e a quella dei concorrenti, con una metodologia che garantisce l’effettiva visione e la permanenza del ricordo, cruciali per risultati “actionable”. Tra gli studi di TV Brand Effect svolti in Italia, molto interessante quello che ha coinvolto il settore Automotive, uno dei più rilevanti investitori del mercato pubblicitario e che nel primo trimestre 2014 ha registrato una significativa crescita in termini di spending televisivo (+15%). Nella ricerca sono state analizzate le creatività dei quattro brand Fiat, Ford, Opel e Volkswagen appartenenti principalmente ai segmenti B, C e D. La ricerca ha evidenziato come un’elevata memorabilità dello spot in combinata alla capacità del brand di comunicare i propri valori, garantisca alti valori di breakthrough e di appeal della marca. Le informazioni offerte dal servizio possono essere analizzate per singola creatività, genere, età, reddito, tipologia di trasmissione o canale. In questo modo l’azienda è in grado di intervenire efficacemente e tempestivamente su eventuali punti critici individuati dallo studio. Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
INTERNET Sintetica guida per una strategia digitale errori da non fare, consigli da seguire Internet. Amore e odio? Strumento per raggiungere potenziali clienti o insidia ad un business model che ha funzionato per oltre cento anni? Se avete intenzione di affrontare il più grande cambiamento mai avvenuto nel vostro modello di vendita andate pure avanti a leggere, cercherò di aiutarvi ad evitare alcuni errori e ad implementare alcune strategie che si sono dimostrate efficaci. ERRORE 1
l Mancanza di DNA digitale Internet è uno strumento complesso, frammentato, con centinaia di variabili e sfumature, in cui le best practice ancora non sono diffuse e consolidate. Questo vuol dire che se ancora pensate di poter gestire la vostra strategia digitale come avete fatto per il vostro marketing tradizionale state facendo un grave errore. Una pubblicità cartacea su un quotidiano locale o un cartellone lungo la statale sono investimenti media (inteso come mezzi di comunicazione) abbastanza semplici da governare: ricevete il messaggio, spesso dalle vostre Case auto, lo adattate leggermente, negoziate il prezzo ed il gioco è fatto. Ma online cosa accade? Sentireste risuonare un’ammonizione dantesca: “Lasciate ogni speranza, o voi ch’entrate”. Non è possibile, infatti, traslare in maniera efficace le strategie offline sull’online, è richiesto uno sforzo ben superiore. Il dinamismo e l’interattività cambiano le regole di base. Pensate alla differenza tra fare una foto e girare un film, ecco questo è il gap di complessità che vi troverete ad affrontare. Avete bisogno di un regista e quel regista si chiama Digital Manager.
CONSIGLIO 1
l Selezionate e formate il vostro Digital Manager Ci sono due modi per avere un Digital Manager (di seguito DM): selezionarli nell’ambito automotive oppure nell’ambito digital. Purtroppo l’intersezione tra questi due mondi è troppo sottile e i DM fatti e finiti in Italia oggi si contano sulla punta delle dita di due mani. Nel primo caso avrete una persona formata sul settore e sui prodotti, ma su cui dovrete fare tanto investimento su temi digital, nel secondo caso la situazione è simmetrica... esperienza sui temi di marketing e tecnologia, ma un gap da colmare in termini di conoscenza dell’industry in cui lavoriamo. In base alla mia esperienza il primo scenario è quello che viene più frequente-
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mente scelto dai dealer, anche perché nel tempo il DM sarà più una figura di coordinamento e di strategia che di esecuzione. Attenzione: il nome Digital Manager implica un ruolo e un livello ben specifico, non stiamo parlando di un webmaster, un grafico o del giovane che aggiorna il vostro sito, ma di un manager strutturato che riporta alla proprietà o al top management. Se scegliete di promuovere in questo ruolo una risorsa interna all’azienda (spesso il marketing manager) assicuratevi che frequenti un programma di formazione specifico e dettagliato sui temi del digital automotive: SEO, SEM, Conversion Improvement, Social Media, Lead Management, Analytics, etc. Lo scenario digitale è troppo complesso per essere approcciato senza le giuste conoscenze e competenze. ERRORE 2
l Non misurare i vostri risultati Il vostro budget tradizionale è stato di solito allocato senza l’uso di metriche per misurare il ROI (ritorno sull’investimento) dei soldi che avete investito. Del tutto normale, i media tradizionali (radio, carta, tv, ...) sono molto più difficili da misurare di Internet. Inoltre avevate probabilmente poca scelta, in alcune zone un quotidiano locale dominava il territorio ed è stato quindi per anni una scelta obbligata. Il coinvestimento da parte della Casa auto ha poi reso più “digeribile” l’investimento, trasformandolo nel tempo, dalla vostra strategia di marketing ad un’abitudine necessaria e alquanto ingessata. Il risultato finale? Come diceva una frase attribuita ad Henry Ford, ma più probabilmente detta dal pioniere del marketing John Wannamaker: “So che metà dei soldi che spendo in pubblicità è completamente buttata via. Il problema è che non so quale metà sia”.
CONSIGLIO 2
l Comprate le vendite Usate uno strumento di analytics per tracciare le decine di canali di marketing e le interazioni sul vostro sito web, usate un CRM per collegare questi dati alle vendite e misurate il costo per vendita di ogni singolo canale. Così facendo sarete in grado di valutare in maniera razionale e misurabile il vostro investimento. Ricordatevi però di continuare a misurare nel tempo, un mese può essere un tempo sensato per misurare una campagna di generazione lead per cambio olio, ma non per una campagna di generazione lead per l’acquisto di un’auto. La media italia-
na dal lead alla vendita è di circa tre mesi, quindi, se volete tracciare almeno un 80% del risultato di una campagna dovete monitorare i lead generati per sei mesi; cosa tutt’altro che normale o intuitiva nel processo di vendita medio in concessionaria. Nel medio termine è normale comprare pubblicità online valutando i canali in base al costo della vendita, da cui la dicitura “comprare una vendita”. ERRORE 3
l Non risponde, non interessato “Ma io chiamo una volta, massimo due, poi se è interessato chiamerà lui”. Questo è uno dei più grandi errori che i venditori fanno nella gestione dei lead. Per quanto mi riguarda ho un grande vantaggio, la mia azienda ha gestito circa 300.000 lead negli ultimi 12 mesi e ognuno di loro è stato chiamato fino ad 8 volte o fino alla risposta. Ebbene chi ci risponde anche solo all’ultima telefonata e accetta di andare in concessionaria per un preventivo ha un tasso di trasformazione in vendita del tutto omogeneo a chi ci ha risposto alla prima volta. Anzi nel tempo abbiamo riscontrato una leggera correlazione positiva tra il non rispondere a telefono e l’avere una elevata capacità di spesa. Scrivetelo nella vostra concessionaria a caratteri cubitali: non rispondere a telefono non implica uno scarso interesse da parte del lead.
CONSIGLIO 3
l Lead Management e Lead Nurturing Investite in un processo solido di gestione dei lead, nel breve e nel medio termine. Il venditore medio fissa circa il 20% di appuntamenti su lead, i migliori sono regolarmente sopra il 50%. Ho visto anche un 75%, sempre a parità di qualità dei lead. Stesso sforzo, il doppio o il triplo del risultato. Abbastanza intuitivamente il doppio degli appuntamenti vuol dire il doppio dei preventivi e il doppio delle auto vendute (a partire da lead). Ovviamente questo non porta l’Italia a 2 milioni di auto nuove, è un gioco a somma zero, i dealer più bravi a gestire i lead vendono auto a discapito di quelli meno bravi. Chiamate subito, chiamate spesso, finché non riuscite a parlare con il potenziale cliente, vendete l’appuntamento (è così che si vendono le auto grazie ad Internet) e se non compra continuate a gestirlo nel tempo. Man mano che ottimizzerete il vostro processo di gestione dei lead comprenderete la differenza tra vendere l’appuntamento, fissare l’appuntamento o sperare che il lead si presenti in concessionaria. Come dicevamo il cliente medio ha bisogno di 3 mesi per finalizzare l’acquisto. Ma è una media con una varianza
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
INTERNET elevata, potrebbe comprare in pochi giorni o magari rimandare fino all’anno prossimo. Dovete essere certi di essere ancora in contatto quando deciderà, quindi periodicamente dovrete ricontattarlo. Se tutte queste attività non possono ricadere sui vostri venditori valutate di adottare il modello del BDC (Business Development Center, un call center interno in pratica), l’investimento molto probabilmente si ripagherà a stretto giro. E ricordate un’ultima cosa, i lead non sono solo i form compilati sul vostro sito o quelli che vi gira la Casa auto, tutte le chiamate in ingresso (“tasto 3 per la vendita”), i fine leasing, le opportunità di upsell su garanzie, etc.. sono tutte potenziali occasioni per generare un lead. ERRORE 4
l CRM, garbage in and garbage out Usate ancora un foglio Excel per tracciare i lead? Molto probabilmente state perdendo migliaia di euro di vendite mese su mese perché non siete efficaci nel seguire i potenziali clienti e perché i dati di intelligence che riuscite ad estrarre sono estremamente limitati. Lo stesso è vero se avete un CRM ma lo usate il minimo indispensabile, quei pochi campi per compilare poi un contratto o che sono imposti dagli standard del vostro mandato. Nel mondo anglosassone dicono “garbage in and garbage out”, se i dati inseriti nel tuo CRM sono immondizia, immondizia ne uscirà come risultato.
CONSIGLIO 4
l Valorizza il tuo database
Per prima cosa dovete avere un database unico, centralizzato e completo di tutti i vostri clienti e contatti. Mi capita spesso di andare ad indagare in concessionaria e scoprire svariati database parziali usati per scopi diversi da dipartimenti diversi e che non si parlano (sia i dipartimenti, sia i database). Volete ripagarvi l’investimento in tecnologia e processi per avere un CRM efficace con un gesto banale? Raccogliete in maniera metodica nome, cognome, email, cellulare e autorizzazione alla privacy di tutte le persone che entrano in contatto con voi. Create un database unico e progettate una strategia di marketing su questo database. Se anche solo l’1% di questi contatti si trasformasse in una vendita nei prossimi 3 anni avete ampiamente ripagato il vostro investimento. ERRORE 5
l Quanto ci vuole per tutto questo
Internet? Mi capita a volte di incontrare la proprietà o il top management di una concesAnno XXV - N. 7 - Luglio 2014
sionaria che dopo una sfilza di evidenze capisce che non può ignorare l’opportunità dei media digitali e in varie forme mi chiede: “Ma quanto costa fare Internet?”. Tralasciando la semantica, quello che mi preoccupa di questa domanda è che ci sia diffusa nel mercato un’illusione che la strategia possa essere “comprata” come se fosse una pubblicità, senza un reale impegno o un lavoro quotidiano dell’azienda. Non si dimagrisce guardando alla televisione esercizi di fitness, non si fa una strategia digitale semplicemente scegliendo un fornitore o un’agenzia. CONSIGLIO 5
l Preparatevi per la maratona Come molte cose importanti, essere un dealer digitale è un processo non una destinazione. Mi occupo di strategia online da quasi 20 anni, ma tutto quello che ho fatto prima di 3 o 4 anni fa è oramai inutile: Internet cambia così velocemente che la strategia che oggi è efficace domani non lo è più. È un bersaglio che si muove in continuazione e per stare al passo con il cambiamento dovete sposare la filosofia dell’obsolescenza programmata, rimettendo in discussione il vostro business, i vostri canali di marketing, i vostri messaggi e la vostra tecnologia in maniera continua e costante. Come scrisse Mark Twain: “Il miglioramento continuo è meglio della perfezione in ritardo”.
Per cominciare bene
Ovviamente questi sono solo alcuni spunti per iniziare a definire la vostra strategia online, man mano che implementerete questi consigli di base noterete altre mille opportunità che possono aumentare i risultati in termini di vendita e fidelizzazione su tutti i vostri prodotti e servizi. Il consiglio è di iniziare da un singolo punto, di misurare e di prestare attenzione ai risultati, questo vi darà la fiducia e la conferma che state andando nella giusta direzione per diventare un Digital Dealer.
L’autore
Marco Marlia, laureato in Economia dei Mercati Finanziari, imprenditore in ambito Internet dal 1997, è CEO e co-fondatore di Kerios Group, holding europea che include DriveK (automotive lead generation), DealerK (tecnologia e marketing digitale per dealer) e Internet Motors (eventi e formazione digital automotive).
Le parole che contano Analytics
Software per la misurazione e l’analisi di dati internet allo scopo di capire e ottimizzare un sito Web (o un’app). Le misurazioni di solito riguardano informazioni sul target, i contenuti e gli obettivi. Il software gratuito più diffuso è Google Analytics.
Conversion improvement
Il tasso di conversione del sito è il rapporto tra il numero dei visitatori che accedono ad una pagina (o sito web) e quanti di questi compiono una determinata azione, detta appunto conversione. L’azione può essere l’iscrizione ad una newsletter, la compilazione di un form, la richiesta di informazioni al telefono e l’acquisto di un prodotto nel caso di un sito con e-commerce. Il Conversion Improvement è l’insieme di tecniche per aumentare il tasso di conversione.
Lead
Contatto in ingresso tramite telefono, compilazione di un form, email, chat... in cui un potenziale cliente esprime un interesse verso un prodotto. In senso più ampio ogni contatto che può dare origine ad una trattativa commerciale.
Lead Management
Insieme delle strategie per gestire un lead, dalla prima chiamata di qualificazione alla gestione di lungo termine.
Lead Nurturing
Termine usato nel marketing per identificare le azioni volte a mantenere un contatto con potenziali clienti che hanno espresso interesse nei confronti di un prodotto-servizio per alimentare e far crescere il desiderio di acquisto.
SEM
Search Engine Marketing (marketing sui motori di ricerca) consiste nell’attività di promozione a pagamento attraverso i motori di ricerca e gli strumenti di pubblicità da loro offerti. Anche detto SEA, Search Engine Advertising
SEO
Search Engine Optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca) è l’insieme di strategie finalizzate ad un miglior posizionamento nei motori di ricerca. 29
CAMPAGNE Strategia di lancio molto aggressiva per le piccole di Citroën, Peugeot e Toyota Piani di lancio molto aggressivi per la commercializzazione delle tre piccole citycar franco-giapponesi. Citroën per la nuova C1 punta sulla fidelizzazione e sulla supervalutazione e completa le offerte con un finanziamento a tasso zero. Peugeot scommette sulle versioni intermedie e alto di gamma con un’offerta cumulata di supervalutazione e optional in omaggio. Toyota non si limita a sconti o supervalutazione ma favorisce al massimo la personalizzazione con prezzi di optional posizionati ad un livello più basso rispetto a quelli praticati dal mercato. Di seguito il panorama delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO
Mito-Giulietta 1: proseguono i finanziamenti a TAN 2,95% in 60 mesi e la formula “AlfaFree” in 25 mesi a TAN 0% con anticipo 50% e monorata dopo 24 mesi, equivalente al valore futuro garantito. Mito-Giulietta 1: ai potenziali clienti che effettuano lunghe navigazioni sul sito della Casa viene proposto un extra-sconto di € 300 per MiTo e € 400 per Giulietta destinato ad acquisto di optional. MiTo: in luglio tutte le alimentazioni ricevono dalla Casa € 1.900 per sconto o permuta oppure € 2.650 per rottamazione più € 400 per lo stock targato nel mese. Le motorizzazioni superiori a 120Cv e QV e QV Line beneficiano anche di un extrasconto aggiuntivo di € 750. Quindi sommando tutti i contributi della Casa agli importi variabili da 950 a 1.050 euro offerti dal Dealer il vantaggio cliente varia da 4.000 a 4.250 euro per benzina, diesel e Gpl con potenze entro 120Cv e da 4.750 a 5.000 euro per quelle superiori e per le QV. Contributi Casa di € 2.171 per rottamazione, di € 1.557 per permuta o sconto, per potenze oltre 120Cv e QV ci sono € 615 aggiuntivi e € 328 per lo stock. Giulietta: al contributo Casa di € 1.900 per benzina, diesel, Gpl si cumulano € 750 per le potenze superiori a 120Cv e per le QV più altri € 750 per lo stock targato nel mese e mediamente € 1.200 di contributo Dealer. Per le versioni Riders il contributo Casa scende a € 1.000, confermati gli extra sconti per potenze oltre 120Cv e per lo stock e i € 1.500 da parte del Concessionario. Premi di immatricolazione di € 1.557 per benzina, diesel e Gpl, di € 820 per la Riders più € 614 per lo stock e le potenze oltre 120Cv. CITROËN
Tutta la gamma C: finanziamento da 3.350 a 10.350 euro in 12-36 mesi a TAN 30
0% oppure fino a € 15.350 in 12-48 mesi a TAN 2,99% o fino a € 16.350 in 12-60 mesi e TAN 4,99%. Confermata la formula Freedrive con importi da 3.350 a 20.350 euro in 24-36 mesi a TAN 3,99% e completa dei servizi di mobilità inclusi nel costo mensile, più maxirata pari al valore futuro garantito. Nuova C1: la versione base Live beneficia di € 1.050 di sconto ed è proposta a € 8.900, sugli allestimenti Feel e Shine allo sconto di € 1.300 si cumulano € 250 per permuta o rottamazione che raddoppiano per i clienti Citroën. Così la versione “best seller” la 1.0 Feel 5 porte è proposta a € 10.050 per i possessori di Citroën oppure a € 10.300 per gli altri clienti. I premi di immatricolazione variano da 538 a 743 euro più 205 o 410 per permuta. C3: le versioni 1.0 Attraction e Attraction con clima beneficiano di 3.110 o 3.260 di sconto (di cui € 500 specifici per lo stock targato entro settembre) e costano € 9.890 e 10.490 euro. Le versioni 1.0 e 1.2 Seduction sono offerte a € 10.490 e 10.890 scontate rispettivamente di 4.010 e 4.360 euro inclusi € 500 di bonus stock. Sulle altre 1.2 benzina il vantaggio sale a € 4.510. Per tutte le C3 diesel si applica € 4.160 di riduzione. La 1.4 Gpl beneficia di € 3.750 di sconto più € 500 del bonus stock. L’usato Citroën riceve ulteriori € 500 per supervalutazione a totale carico della Casa. Premi di immatricolazione da 1.640 a 2.740 euro per le benzina, da 2.332 a 2.452 per le diesel, € 2.526 per le Gpl più € 260 per lo stock. C3 Picasso: la 1.4 benzina Seduction è proposta a € 12.900 grazie a € 3.900 di vantaggio di cui € 1.000 per lo stock targato entro ottobre. Il vantaggio sale a € 5.500 sulla gamma diesel e 1.4 HDI Seduction è pubblicizzata a € 13.590 sempre con € 1.000 di extra-sconto per lo stock. Per Gpl sconto totale di € 5.110 e prezzo da € 13.590. L’usato Citroën riceve sempre € 500 aggiuntivi a totale carico della Casa. I premi di immatricolazione variano da 1.771 a 3.090 euro, più € 820 aggiuntivi per la pronta consegna. C4 - C4 Aircross: la berlina riceve € 2.500 di sconto più € 1.000 per permuta rottamazione e ulteriori € 1.000 per le unità in pronta consegna targate entro luglio. Per il crossover C4 Aircross confermati € 4.000 con permuta o rottamazione, oppure € 2.000 di sconto. Al premio di immatricolazione di 1.082 euro si sommano € 1.640 per permuta. Nuova C4 Picasso-Nuova C4 Grand Picasso: tutta la gamma beneficia di € 2.500 di sconto. Per 1.6 e 1.6 HDI Attraction ci sono € 400 di ecoincentivo permuta o rottamazione, l’importo sale a € 600 per 1.6
Attraction e a € 1.500 sul resto della gamma. La C4 Picasso 1.6 Attraction costa così € 19.900 con € 3.100 di ecoincentivo permuta o rottamazione, la 1.6 e-HDI 115Cv Seduction offerta a € 21.700 beneficia di € 4.000 di vantaggi. Per Seduction, Intensive ed Exclusive gli omologhi pack del valore di € 1.000 sono sempre in omaggio. Al premio di immatricolazione di € 1.400 si cumulano ulteriori 328, 492 o 1.230 euro di ecoincentivo più il ristorno del 50% del prezzo dei pack. Tutta la gamma DS: il finanziamento FreeDrive (acquisto di mezza auto) in 2436 mesi a TAN 5,99%, 6,1% o 6,2% prevede importi fino a € 20.300 per DS3, € 25.300 per DS4 e € 30.300 per DS5. Inoltre è previsto uno sconto aggiuntivo di € 1.000 per DS3 (esclusa versione Chic) e per DS3 cabrio, oppure di € 1.300 per DS4 o € 2.000 per DS5 sempre escluse le Chic. Questi contributi verranno impiegati per ridurre il costo della rata oppure l’anticipo. DS3: le versioni 1.2 Chic e So Chic beneficiano di € 3.600 di vantaggio (di cui € 2.800 di sconto e € 800 per permuta o rottamazione) e sono pubblicizzate a 12.400 e 13.650 euro. Sulle altre versioni si applicano solo € 2.500 di sconto. Per i clienti Citroën prosegue il premio permuta di € 500. La Casa eroga 1.633 o 1.387 euro all’immatricolazione più € 656 di premio permuta per le 1.2 Chic. DS3 cabrio: sulle 1.2 Chic e So Chic si applicano 4.500 e 4.900 euro di ecoincentivi permuta oppure 3.700 e 4.100 euro di sconto e sono offerte a 15.000 e 15.850 euro. Sul resto gamma ci sono € 2.900 di sconto più € 800 per permuta o rottamazione. Premi di immatricolazione da 1.715 a 2.699 euro più € 656 di premio permuta. DS4: beneficia di € 3.500 di sconto più € 1.000 di premio permuta o rottamazione, per l’usato Citroën l’importo sale a € 1.750 a totale carico della Casa. La Citroën contribuisce con premi di immatricolazione da 2.270 a 2.320 euro più € 820 per permuta. DS5: allo sconto di € 2.100 (contributo Casa di € 1.020) si cumulano ora € 1.000 per l’immatricolazione entro luglio (€ 820 di contributo Casa). Per permuta o rottamazione ci sono sempre ulteriori € 3.000 (€ 2.459 è il ripianamento Casa). Per l’usato Citroën il vantaggio sale a € 3.750. FIAT
Tutta la gamma 1: viene riproposto il finanziamento in 36 mesi a TAN 0% senza anticipo e confermato il piano rateale dell’intero prezzo a TAN 2,95% fino a 84 mesi con polizza incendio/furto obbligatoria per tutta la durata. La formula a TAN 2,95% prevede anche uno sviluppo fino a Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
CAMPAGNE 72 mesi di cui 24 minirate e maxirata rifinanziabile in 24-36-48 mesi più la possibilità di ottenere un finanziamento personale fino a € 2.000 a TAN 0% rimborsabile in 24 mesi. Tutta la gamma 2: sconto di € 300 per l’acquisto di un qualsiasi optional a scelta del cliente riservato ai clienti che hanno richiesto un preventivo nel mese di giugno, cumulabile con tutte le offerte in vigore. Tutta la gamma 3: sconto di € 1.000 per le vetture in pronta consegna targate entro luglio. Offerta cumulabile con tutte le promozioni e sostenuta da contributi Casa di € 328 per Panda, 500, Punto, 500L/Living e € 656 per Bravo, Freemont, Sedici Qubo e Doblò. Panda benzina-diesel-Gpl: la 1.2 Young con clima pubblicizzata a € 9.650 beneficia di € 2.160 di vantaggio di cui € 810 sconto, € 850 per clima gratis e € 1.000 per lo stock. Sulla Lounge prosegue l’omaggio del pack Premium (cerchi in lega da 14” e sensori di parcheggio) del valore di € 700. Sulla Trekking l’omonimo pack del valore di € 1.000 è gratis. La Fiat contribuisce con premi di immatricolazione di € 820 più € 327 lo stock. Easy, Lounge e Trekking ricevono € 533 di contributo per l’omaggio degli optional. Panda metano: la TwinAir 80Cv Easy con clima è pubblicizzata a € 12.610 anziché € 16.210 equivalente a € 3.600 di vantaggio di cui € 1.750 di sconto, € 850 per il clima gratis e € 1.000 di bonus pronta consegna. Il clima è gratis anche sull’allestimento Young, sulla Lounge omaggio del pack Premium (cerchi in lega da 15” e sensori di parcheggio posteriori) che costa € 700. La Casa eroga € 1.148 all’immatricolazione per tutte le versioni più € 328 di extra-bonus per Young, Easy e Lounge e si fa carico del costo degli optional. 500-500 cabrio: la 1.2 Pop Star è offerta a € 11.200 equivalente a € 2.200 di risparmio totale di cui € 1.200 di sconto, € 1.000 per la pronta consegna. Sulle versioni diesel gli importi variano da 2.300 a 2.550 euro. La Casa riconosce premi di immatricolazione di € 902 per benzina e diesel. 500 Gpl: la 1.2 Lounge Gpl Lounge è pubblicizzata a € 12.900 con € 3.200 di vantaggio totale di cui € 2.200 di sconto e € 1.000 per lo stock. La Fiat contribuisce con € 1.721 all’immatricolazione e € 327 per lo stock. Punto 2013: la 1.2 Young 5 porte è proposta a € 9.650 equivalente a € 4.810 di vantaggio (di cui € 3.010 dalla Casa, € 800 di optional gratis e € 1.000 per la pronta consegna). Sul resto gamma prosegue l’offerta di € 3.000 di sconto dalla Fiat più 1.000-1.200 di contributo dal Concessionario. Sulla versione Lounge i pack Comfort e Techno sono offerti a € Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
300 anziché € 807 e la differenza di € 508 è a totale carico della Casa. La Casa eroga € 2.340 all’immatricolazione più € 508 per la radio e da 210 a 510 euro per i pack scontati. Punto 2013 metano-Gpl: la 1.4 Natural Power (metano) 5 porte Lounge con i pack Comfort e Techno è in promozione a € 13.660 equivalente a € 6.000 di vantaggi di cui € 3.500 di sconto, € 800 per gli optional scontati, € 700 dal Dealer e € 1.000 per lo stock. La Fiat eroga € 2.870 all’immatricolazione più € 510 per i pack. 500L-500 Living: la 500L 1.4 95Cv Pop offerta a € 14.500 con clima e pack Pop beneficia di € 3.500 di vantaggio totale di cui € 1.500 per permuta o rottamazione più € 1.000 per il pacchetto di optional gratuiti (clima e radio/CD Uconnect con volante in pelle e comandi radio) e € 1.000 per lo stock. I pack Pop, Pop Star, Lounge e Trekking costano tutti € 1.000 e vengono omaggiati grazie al contributo di € 800 della Fiat. La 1.3 Multijet 85Cv Pop Star con l’omonimo pack è pubblicizzata a € 18.310 anziché € 20.810 equivalente a € 2.500 di vantaggio. La 500L Living è proposta allo stesso prezzo della 500L equivalente a € 800 di sconto e in aggiunta riceve i pack Pop Star o Lounge (€ 1.000) in omaggio. Oltre ai maggiori contenuti la Fiat offre € 700 di ecoincentivo oppure € 350 per vendite senza usato. I Concessionari partecipano con contributi variabili da 1.000 a 1.500 euro e complessivamente il vantaggio per il cliente varia tra i 1.800 e i 3.300 euro. La Casa eroga € 287 all’immatricolazione (€ 697 per la metano) oppure € 574 per permuta più € 655 per gli optional gratis. Bravo-Bravo Gpl: la 1.6 MJT 105Cv Easy è pubblicizzata a € 16.710 con € 4.500 di vantaggio di cui € 1.000 per lo stock. A tutte le promozioni si cumulano i pack Lounge o Sport scontati a € 1.000 anziché € 1.500 di listino. In luglio un set completo di cerchi in lega e pneumatici invernali viene offerto a € 350 anziché €1.000. La Casa eroga € 2.131 all’immatricolazione più € 656 per lo stock e ripiana lo sconto sugli optional. Freemont: la versione 2.0 MJT 140Cv Urban è proposta a € 24.000 con € 3.200 di vantaggio. La Fiat eroga € 984 all’immatricolazione. FORD
Tutta la gamma 1: per Fiesta, B-Max, Focus, C-Max finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN fisso del 2,95% senza alcun anticipo, per Ka il TAN sale al 4,95% e al 6,95% per il resto della gamma da Kuga a Galaxy. Tutta la gamma 2: omaggio del SYNC sull’allestimento Plus e del navigatore sulle Titanium. Tutta la gamma 3: tutta la gamma bene-
ficia di € 1.500 di sconto più ulteriori € 750 di extra-contributo (per Fiesta è legato alla permuta o rottamazione) cui si aggiungono da 500 a 1.500 euro di prodotto in omaggio e azioni tattiche mensili. A carico del Concessionario restano da 500 a 1.000 euro a seconda del modello. Ka: la 1.2 69Cv Plus con clima e radio è offerta a € 7.950 con € 3.300 di vantaggio di cui € 2.050 di ecoincentivo e € 1.250 di prodotto in omaggio. Senza usato il cliente può scegliere tra due alternative: vantaggio di € 2.750 con il finanziamento agevolato a TAN 4,5% oppure di € 3.300 senza. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 450 di premio permuta e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale e automatico, pack Plus e cerchi in lega. Fiesta: la 1.0 Ecoboost 100Cv con permuta o rottamazione è offerta a € 9.950 con clima, radio e Sync equivalente a € 4.500 di vantaggio di cui € 1.550 di sconto, € 750 di ecoincentivo, € 1.500 di prodotto gratis e € 700 da parte del Concessionario. La 1.4 92Cv Gpl, con lo stesso allestimento della 1.0 è pubblicizzata a € 9.950 e beneficia di 5.300 euro di abbuono. Per la Gpl i € 5.300 in meno si ottengono dalla somma di € 1.550 di sconto, € 750 di ecoincentivo, € 1.500 di prodotto in omaggio, € 1.250 specifici per l’alimentazione Gpl e € 250 del Dealer. Sulla 1.5 TDCI proposta a € 10.700 il cliente risparmia € 5.050. Sull’allestimento Titanium con navigatore e Titanium pack gratis per un valore di € 1.750 il vantaggio complessivo aumenta di € 250. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.332 cumulabile con € 615 per permuta/rottamazione, € 410 per le diesel oppure € 1.025 per le Gpl, € 102 per le Titanium e ripiana il 50% del costo degli optional. B-Max: la 1.0 Ecoboost 100Cv proposta a € 13.950 con clima, fendinebbia, tappetini e Sync rispetto a un listino di € 18.750. Il vantaggio di € 4.800 è costituito da € 2.250 di sconto, più € 750 per permuta, € 1.250 di prodotto in omaggio (clima e Sync) e € 550 di contributo Dealer. La stessa promozione è estesa alla 1.4 90Cv offerta a € 13.950 e alla 1.5 TDCI proposta a € 15.450. Sulla 1.4 Gpl il beneficio sale a € 4.550 grazie ai € 750 specifici per l’alimentazione. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extra contributo, un premio di € 615 per le Gpl e di € 164 sulle Titanium e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, BMax pack, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Nuova Focus: la Focus Plus 1.0 Ecoboost 100Cv con € 1.000 di prodotto in omaggio (clima automatico, Sync e vetri elettrici posteriori) è offerta a € 15.000 con € 5.000 di vantaggio cliente di cui € 2.250 31
CAMPAGNE di sconto dalla Casa, € 1.000 di bonus extra, € 750 dal Dealer e € 1.000 di optional gratis. Sulle versioni Titanium il vantaggio sale a € 5.250 grazie a € 1.750 di prodotto in omaggio (Titanium Pack, navigatore, start button, cruise control, cerchi in lega). Per la Gpl si cumulano ulteriori € 750 di sconto specifici. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extra contributo, € 615 di premio per la Gpl e applica il 50% di sconto in fattura su sistemi audio e navigatore, clima automatico, alzacristalli elettrici posteriori e Titanium pack, per City pack e Connectivity upgrade lo sconto è del 25%. C-Max-C-Max7: le versioni 5 posti 1.0 Ecoboost 100Cv e 7 posti 1.0 Ecoboost 100Cv sono pubblicizzate a € 16.750 e € 18.250 scontate di € 4.250. Per entrambe ci sono € 1.250 di optional gratis (SYNC, clima automatico, fendinebbia e vetri elettrici posteriori) più € 2.250 di sconto dalla Ford e € 750 dal Dealer. Sulle versioni Titanium, il valore per gli optional sale a € 1.500 con Titanium pack e radio Sony con CD/MP3 in omaggio. La 1.6 Gpl 120Cv con clima automatico e SYNC è offerta a € 17.250 equivalente a € 5.000 di vantaggio. La Casa eroga € 1.332 all’immatricolazione più € 615 di extrasconto, € 615 di premio sulla Gpl e applica dal 25% al 50% di sconto sugli optional. Nuova Kuga: le versioni base 1.6 Ecoboost 150Cv o 2.0 TDCI 140Cv sono offerte a partire da € 22.000 grazie a € 2.500 di sconto di cui € 2.250 a carico di Ford e € 250 dal Dealer. La Kuga 2.0 TDI Plus con Kuga pack beneficia di € 4.250 di vantaggio di cui € 2.250 di sconto, € 500 di extra-bonus, € 1.000 dal Concessionario e € 500 di prodotto in omaggio. Sull’allestimento Titanium il risparmio arriva a € 5.750 grazie a € 2.000 di prodotto in omaggio: Titanium pack che costa € 1.500 (gratis) e navigatore scontato del 50% a € 500. La Casa eroga € 1.332 per sconto, più € 615 di extra-sconto, € 1.230 per la Titanium 4x4, € 409 di premio specifico per Kuga e applica dal 50% al 75% di sconto sugli optional. Mondeo 2013: la wagon Nav Edition 2.0 TDCI 140Cv è offerta a € 23.250 con € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 1.000 dal Concessionario. Stessa promozione per le versioni 4-5 porte e wagon 1.6 TDCI 115Cv e 2.0 TDCI 163Cv. Per i clienti con partita Iva si cumula un extrasconto di € 1.000 e ulteriori € 750 per lo stock. La Casa riconosce € 1.332 all’immatricolazione, € 620 per lo stock e ripiana l’extra-sconto per i clienti business. S-Max-Galaxy: per il cliente privato sono previsti € 2.800 di sconto di cui € 1.500 dalla Ford e € 1.300 a carico del Concessionario che permettono di proporre la 1.6 Ecoboost 160Cv Nav Edition a € 24.200. Per il cliente con partita IVA 32
si cumulano ulteriori € 1.000. La Casa riconosce € 1.332 per sconto, € 826 di extra-bonus e ripiana il 50% del costo degli optional sulla gamma precedente. KIA
Tutta la gamma escluse bi-fuel: i 7 anni di garanzia/150.000 chilometri equivalgono a € 800 di risparmio per Picanto, Rio e Venga, a € 1.150 per la gamma Cee’d e Carens e € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento. Tutta la gamma 2: finanziamenti fino a € 10.000 in 12-48 mesi a TAN 3,9% oppure fino a € 13.000 in 12-60 mesi a TAN 4,4%. In alternativa finanziamento fino a € 17.000 in 12-60 mesi a TAN 4,9%. Picanto: la 1.0 Glam è offerta a € 10.000 con € 1.500 di sconto con € 750 di contributo Casa. Nuova Rio: grazie alla promozione specifica per rottamazione di € 2.700 (contributo Casa di € 1.670) il prezzo della 1.2 3 porte City scende a € 8.950. Confermati i € 2.200 per sconto e permuta con € 1.260 di ripianamento dalla Casa. Nuova Cee’d-Pro Cee’d: la 1.4 Active 5 porte pubblicizzata a € 13.200 gode di € 3.500 di vantaggio di cui € 1.500 per permuta o rottamazione. La station wagon con la stessa promozione è proposta a € 14.000. Senza usato il vantaggio scende a € 2.000. Prosegue l’omaggio del Drive pack a listino di € 500 sulle versioni 5 porte e wagon. Le offerte di € 2.000 di sconto oppure € 3.500 di ecoincentivo sono estese anche alla Pro_Cee’d. La Casa eroga € 900 all’immatricolazione oppure € 2.130 per permuta. Nuova Soul: in luglio la promozione viene rafforzata offrendo sia il pack Feel Your Soul in omaggio che costa € 2.500 sia 1.500 di sconto o supervalutazione o rottamazione per un totale di € 4.000 di vantaggio. La Casa eroga € 1.300 all’immatricolazione più € 1.000 per il pack. Venga: tutte le versioni beneficiano di € 3.000 di ecoincentivo oppure di € 2.500 di sconto. La Casa riconosce € 1.276 all’immatricolazione oppure € 1.690 per permuta. Carens: tutta la gamma beneficia di € 2.550 di sconto oppure di € 3.550 per permuta o rottamazione. La Casa riconosce € 1.300 all’immatricolazione oppure € 2.120 per permuta. Sportage: le motorizzazioni 1.6 benzina e
1.7 diesel ricevono € 2.500 di sconto con € 1.150 all’immatricolazione. Sulle 2.0 CRDI offerta di € 3.500 per supervalutazione o rottamazione (€ 1.976 di premio permuta) oppure € 2.500 di sconto. Nuovo Sorento: sulla gamma 2014 la Casa offre € 2.000 di sconto sulla gamma 2013 il vantaggio sale a € 3.000. I premi di immatricolazione variano da 1.000 a 1.590 euro. LANCIA
Ypsilon-Delta: prorogato il finanziamento dell’intero prezzo a TAN 2,95% in 84 mesi con polizza furto/incendio obbligatoria. Ypsilon: la Casa pubblicizza la nuova 1.2 Elefantino con clima e radio di serie a € 10.600 con € 2.650 di vantaggio totale di cui € 1.500 di sconto, € 450 di bonus per il lancio e € 700 di contributo Dealer. La gamma Ecochic Gpl e Metano Euro5 beneficia di € 3.150 di sconto totale e la 1.2 Gpl con clima e radio è proposta a € 11.900. Le novità di prodotto riguardano anche l’allestimento Gold che da maggio, a parità di listino si arricchisce di comandi radio al volante e sensori di parcheggio posteriori. L’allestimento Platinum aggiunge solo i comandi radio al volante. Grazie ai € 450 di protezione stock previsti per le versioni Gold e Platinum, la 1.2 Gold viene proposta a € 11.300 con € 3.100 di risparmio. La Casa eroga € 1.229 per tutte le alimentazioni, più € 410 per metano e Gpl Euro5, € 369 per versioni Gold e Platinum e altrettanti come extrasconto per il lancio della nuova gamma. Delta: la 1.6 Multijet 120Cv Iron MY14 è pubblicizzata a € 17.900 con € 5.050 di sconto di cui 3.900 dalla Casa e € 1.150 dal Concessionario. Per le diesel e Gpl in stock si cumulano ulteriori € 1.500. La Lancia eroga € 3.197 per tutte le motorizzazioni più € 1.230 la gamma precedente. OPEL
Adam: la 1.2 70Cv offerta a € 9.900 beneficia di € 2.150 di sconto. Sugli allestimenti Jam, Glam e Slam il vantaggio si riduce a € 2.000. La Opel contribuisce con premi di immatricolazione di € 1.217 per la versione base e di € 1.100 per il resto della gamma. Agila: la 1.0 Ecotec beneficia di € 1.600 di sconto a totale carico del Concessionario ed è pubblicizzata a € 8.900. Sul resto gamma € 2.000 di vantaggio con € 1.010 di contributo dalla Casa. Corsa: la versione base 1.0 Ecotec è offerta a € 8.900 con permuta o rottamazione equivalente a € 2.650 di vantaggio, senza usato l’importo è di € 1.800. Le altre motorizzazioni benzina e diesel beneficiano del 25% di sconto, per le vetture in stock, targate entro il mese, il vantaggio sale al 30% (oltre € 4.200). Le Ecotec/OAnno XXV - N. 7 - Luglio 2014
CAMPAGNE ne ricevono € 832 all’immatricolazione più € 612 per permuta, sul resto gamma contributo del 19,5% per sconto oppure del 25% per lo stock. Mokka: le alimentazioni benzina beneficiano di € 4.000 di sconto e la 1.6 Ego 115Cv è pubblicizzata a € 16.900. Sulla gamma diesel e Gpl il vantaggio è di € 2.500. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.050 sulle diesel e di € € 2.250 sulle benzina. Nuova Astra 4-5 porte-ST-GTC: la gamma Ecotec è scontata di € 2.300 (con € 793 di premio di immatricolazione). Per la Gpl Tech il vantaggio sale a € 3.400 con € 1.656 di contributo dalla Casa. Il resto della gamma beneficia del 25% di sconto (con il 18,5% di ripianamento dalla Opel). Meriva 2014: la 1.4 One è offerta a € 13.800 anziché € 17.300 equivalente a € 3.500 di vantaggio con € 2.350 dalla Casa. Le altre motorizzazioni benzina e diesel beneficiano di € 4.500 di sconto, per le Gpl l’importo sale a € 5.500. I contributi Casa variano da 2.390 a 3.560 euro a seconda delle alimentazioni. Nuova Zafira Tourer: per benzina e diesel ci sono 5.500 di sconto (con € 2.750 di contributo all’immatricolazione) per le metano importo di € 4.000 e di € 6.500 per Gpl, per tutte si cumulano ulteriori € 1.000 per permuta o rottamazione. Insignia 2014: tutta la gamma riceve € 2.000 di sconto oppure € 4.000 per permuta o rottamazione di vetture della concorrenza o € 5.000 per usato Opel. Sulla gamma MY’13 ci sono € € 3.500 di sconto o € 4.750 di ecoincentivo e continua l’offerta dei pack radio/CD e navigatore o quello Business scontati del 50%. Contributi permuta di € 1.600 o € 2.400 per il MY’14, per il MY’13 premio di immatricolazione di € 1.190 o di € 2.190 per permuta più € 350 per il navigatore scontato. Cascada: è offerta con € 1.000 di sconto a totale carico del Concessionario oppure con € 2.500 per supervalutazione o rottamazione con € 1.240 di premio permuta dalla Casa. PEUGEOT
108: la versione base Access riceve € 1.000 per permuta o rottamazione con prezzo a partire da 8.950 euro, senza clima e alzacristalli elettrici ma con 6 airbag, ESP e computer di bordo di serie. In alternativa € 500 di sconto. Per gli allestimenti Active e Allure il vantaggio per supervalutazione o rottamazione passa da 500 a 900 euro e in più si aggiungono 1.100 euro di sconto. In più la Active beneficia anche dell’omaggio del sistema multimediale touchscreen da 7” che costa 350 euro, per Allure la retrocamera (250 euro) e il pack Chrome (150 euro) oppure il decoro interno (110 euro) sono gratis. La 108 Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
Active 5 porte 1.0 68Cv con touchscreen 7” è offerta a 10.000 euro pari a € 2.350 di vantaggio con usato da permutare, la Allure con i due pack gratis costa 10.900 euro grazie a 2.500 euro di risparmio. Anche per 108 le offerte sono abbinabili a due prodotti finanziari: nessun anticipo in 1248 mesi a tasso 3,99% o tasso 4,5% fino a 60 mesi e la formula i-Move (acquisto di mezza auto) in 24-36 mesi a tasso 3,99% con il 20% di anticipo e valore futuro garantito. La Casa eroga € 410 di premio permuta per la Access e € 737 su Active e Allure. Allure e Access ricevono anche € 410 all’immatricolazione più il costo dei optional. 208: la 1.0 3 porte Active con Touchscreen 7”, radio e Bluetooth è pubblicizzata a € 9.950 con € 3.550 di ecoincentivo rottamazione, per sconto l’importo scende a € 2.160. Cumulabile il finanziamento con il 25% di anticipo in 48 mesi a TAN 1,99% con rate da € 196. Gli allestimenti Access, Allure e Business beneficiano da 2.750 a 3.350 euro per supervalutazione oppure da 1.950 a 2.600 euro per sconto. Su Active si cumula l’offerta dei pack Black o Stile scontati del 50% a € 200. Sulle versioni Allure, GTi e XY il sistema di navigazione con schermo “touch screen 7” del valore di € 490 è gratis ed è a totale carico della Peugeot. In alternativa al premio permuta la Casa offre il servizio di manutenzione programmata Dynamic 60 mesi /60.000 km del valore di € 1.750 con il 50% di sconto. Per tutte le versioni in pronta consegna si cumulano ulteriori € 500 per immatricolazione entro il mese. La Casa eroga € 830 di contributo sulle 208 XY benzina e € 1.000 sulle HDI. Per tutte le motorizzazioni Access e Active e per le Allure benzina e Gpl premio di € 1.080, per Allure HDI l’importo sale a € 1.230. Le versioni Access, Active e Business benzina e Gpl premio di € 1.322 e di € 1.475 per le diesel. Per Access 1.0 3 porte si cumula un premio permuta di € 820, per le altre versioni l’importo scende a € 660. La GTi riceve solo un premio permuta di € 1.150. 2008: gli allestimenti Active e Access ricevono da 1.250 a 1.500 euro di sconto o 2.100-2.300 di supervalutazione/rottamazione più il pack Urban Plus (€ 400) gratis sull’Active e Grip control, cerchi in lega da 17”, navigatore touchscreen (€ 840) su Allure. La 2008 Allure 1.6 e-HDi 92Cv completa di Stop&Start, optional in omaggio e 5 anni di garanzia gode di € 3.150 di vantaggio totale di cui € 2.310 di ecoincentivo e 840 euro di optional in omaggio. Senza usato, il risparmio scende a 2.810 euro di cui 1.500 euro di sconto. Tutte le offerte sono cumulabili con un finanziamento fino a 15.350 euro a tasso 5,75% della durata da 24 a 60 mesi. La Casa eroga € 400 all’immatricolazione più € 660 per permuta e ripiana il costo degli optional.
Nuova 308: la 308 Active con motore 1.6 e-HDI da 92Cv, navigatore e cerchi in lega da 17” in omaggio è proposta a € 19.276 equivalente a € 3.494 di risparmio di cui € 2.324 per permuta o rottamazione (importo di € 1.824 euro senza usato) e € 1.170 di optional gratis. In marzo l’allestimento Active si arricchisce del sistema di navigazione invece sulla versione Allure, il driver assistance pack viene sostituito dalla sola opzione keyless gratuita che costa 400 euro, mentre sono confermati i cerchi in lega da 18” oppure gli interni in pelle alcantara (entrambi a listino per 490 euro). Per Active e Business confermati i cerchi in lega da 17”. La strategia promozionale prevede € 500 di sconto dalla Casa oppure € 1.000 per permuta o € 1.300 per rottamazione o permuta di usato in conquista e un contributo Dealer del 6% medio. Dalla somma di tutti i contributi si ottengono da 1.500 a 2.000 euro di sconto a seconda dei modelli, oppure da 2.000 a 2.500 euro per supervalutazione o rottamazione. Per permuta di usato in conquista gli importi salgono a 2.300 o 2.800 euro. I finanziamenti della durata di 36-72 mesi, prevedono importi fino a € 10.350 a TAN 2,99%, oppure fino a € 15.350 a TAN 3,99% o fino a € 20.350 a TAN 4,5%. La Casa eroga € 410 all’immatricolazione oppure € 820 per permuta o € 1.065 per usato di altre marche e modelli e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. 3008: la 1.6 HDI 115Cv Active equipaggiata di Grip Control e sistema di navigazione Nav EVO è pubblicizzata a € 22.560 con € 5.016 di vantaggio con rottamazione di cui € 3.216 di sconto, € 1.500 per permuta e € 300 specifici per la radiazione. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 euro per permuta oppure da 2.900 a 3.590 euro per sconto. Su Allure il navigatore (€ 795) è in omaggio, su Active invece è offerto con il 50% di sconto. Cumulabile il finanziamento a TAN 2,99% con anticipo di € 3.000, 36 rate da € 299 e la maxirata di € 12.570 (pari al valore futuro garantito). La Casa offre € 1.240 all’immatricolazione oppure € 2.480 per permuta e ripiana il costo del navigatore. Solo su 1.6 HDI Access ci sono ulteriori € 250 per rottamazione. 5008: la 1.6 HDI 115Cv Active è offerta a € 22.000 grazie a € 6.070 di ecoincentivo rottamazione (di cui € 4.720 di sconto, € 1.000 per permuta e € 650 specifici). Per le altre motorizzazioni importi variabili da 5.410 a 5.950 euro per rottamazione, da 5.060 a 5.600 per permuta oppure da 3.710 a 4.250 euro per sconto. Sulle versioni Business e Active il pack Style e dell’opzione 7 posti sono gratis. Cumulabile il finanziamento a TAN 2,99% con anticipo di € 2.500, 36 rate da € 299 e la maxirata di € 12.520 (pari al valore futuro garantito). La Casa eroga € 2.220 all’im33
CAMPAGNE matricolazione più 820 per permuta o € 1.110 per rottamazione. 3008-508 HY4: con rottamazione la 3008 HY4 è offerta a € 32.300 grazie a € 5.200 di ecoincentivo, sulla 508 ibrida che costa € 38.620 il risparmio aumenta a € 5.630. Per permuta gli importi scendono a 3.700 o 4.130 euro, senza usato sconti di € 2.200 oppure di € 2.630 a totale carico del Concessionario. Tuttora cumulabile il finanziamento di € 20.850 in 35 rate da 370 o 390 euro e maxirata di € 12.750 o di € 13.150 a TAN 4,99%. La Peugeot eroga € 1.230 per permuta oppure € 2.460 per rottamazione. RENAULT
Tutta la gamma: proseguono i finanziamenti dell’intero prezzo a tasso multiplo, il TAN 0% in 12-24 mesi, TAN 3,99% in 30-36 mesi e infine TAN 5,49% in 48-84 mesi. Per Twingo, la famiglia Clio, Captur e Kangoo finanziamento da 12 a 84 mesi a TAN 5,99% con 3 anni di assicurazione furto/incendio offerti a € 149. Per Mégane e Scénic da 12 a 48 mesi il TAN è solo dell’1,99% mentre per 60-84 mesi sale al 4,99%. Twingo: la 1.2 Night&Day con alzacristalli elettrici anteriori, radio con MP3, comandi al volante e Bluetooth, fendinebbia e volante regolabile è offerta a € 7.250 con € 500 euro di sconto a totale carico della Casa. Clio-Clio Sporter: le versioni 1.2 75Cv Wave con clima sono proposte a 9.950 e 10.750 euro con rottamazione equivalente a € 3.650 di vantaggio. Per sconto o permuta l’importo scende a € 3.350. Per la 5 porte Gpl il vantaggio con rottamazione diventa € 4.150 oppure € 3.850 per sconto o supervalutazione. Sulla Clio Sporter Energy omaggio del Premium pack Plus o del Premium Camera pack che valgono € 450 riservato ai possessori di Multipla, Bravo, Focus, Astra, Peugeot 307 e Kia Cee’d. La Casa offre € 2.213 all’immatricolazione (per sconto o permuta) oppure € 2.459 per rottamazione più € 410 per l’alimentazione Gpl sulla 5 porte e € 410 a copertura degli optional in omaggio sulla Sporter. Captur: la 900 Tce 90Cv è pubblicizzata a € 13.950 con € 2.200 di sconto o supervalutazione, per rottamazione il vantaggio sale a € 2.500. Per permuta o rottamazione di Fiat Multipla e Sedici, Nissan Qashqai, Kia Sportage, Hyundai Tucson, Jeep Compass, Dodge Caliber, Suzuki SX4 e Mercedes Classe A il vantaggio sale a € 3.000. La Casa contribuisce con € 1.393 per rottamazione e € 1.148 per sconto o permuta, più € 410 per il ritiro di usato in conquista. Mégane: le versioni Wave e GT Line berlina beneficiano di € 4.350 per sconto, permuta o rottamazione, per le Energy GT Li34
ne il vantaggio scende a € 3.500. La 1.6 benzina 110Cv Wave è pubblicizzata a € 14.950. Tutte le ST sono offerte con € 4.350 e la 1.6 Wave è proposta a € 15.750. Tutte le unità in stock libere da contratto ricevono un ulteriore bonus di € 1.000 a totale carico della Renault purché siano targate entro luglio. La Casa sulla berlina eroga premi di immatricolazione da 1.681 a 2.575 euro. Sulla ST premio di € 2.480. Nuova Scénic-XMod: le versioni 1.6 110Cv Wave 5 posti (XMod) e 7 posti (Scénic) sono pubblicizzate a 16.200 euro e 17.200 euro rispettivamente con 4.750 euro o 5.250 euro di incentivo rottamazione o permuta di usato di qualsiasi marca o modello (Fiat esclusa). Per sconto o per permuta di usato Fiat vengono ora riconosciuti € 3.750. La Casa eroga € 2.786 per rottamazione o permuta usato Renault e usato in conquista, oppure € 1.967 per sconto o permuta di usato Fiat. Per la versione 7 posti si cumula un ulteriore contributo di € 410. TOYOTA
Yaris-Auris-Prius Hybrid: confermata la campagna ecoincentivi Toyota che garantisce fino a € 4.000 di sconto sulle famiglie Auris e Prius Lounge. La Yaris 1.5 Lounge Hybrid è offerta a € 15.950 con € 2.700 di vantaggio con contributo € 1.450 dalla Casa. Le versioni Active Eco di Auris sono proposte a € 19.450 (5 porte) e € 20.350 (stationwagon) entrambe con € 4.000 di sconto grazie a € 2.100 di contributo Casa. Sulle versioni Active+ e Lounge il contributo della Toyota scende a € 1.950 e a € 2.150 sulla Hybrid Active. La Prius Active costa € 26.800 con € 1.000 di sconto offerti dal Concessionario. La Prius+ (7 posti) Lounge è offerta a € 28.250 scontata di € 4.000. Premio permuta di € 1.200 per Prius 7 posti Active e Style e premio di immatricolazione di € 2.300 per la Lounge. Su tutta la gamma ibrida si cumula il finanziamento Valore Sicuro a TAN 5,9% che prevede un anticipo del 25-30% 35 rate da 200 a 360 euro a seconda dei modelli e il valore futuro garantito dai Concessionari pari alla rata finale. iQ: la 1.0 CVT Trend è pubblicizzata a € 11.300 con € 1.150 di sconto e un finanziamento a TAN 6,5% in 36 mesi con anticipo di € 3.600, 35 rate mensili da € 90 e € 6.215 di maxirata. La Casa eroga € 250 all’immatricolazione per la Trend e € 400 sul resto della gamma. Nuova Aygo: l’offerta di lancio prevede € 1.350 di sconto sulla versione x-play con prezzo a partire da € 10.000 per la 3 porte oppure 1.850 euro con permuta o rottamazione di un usato fino a 1.350cc di cilindrata. La versione Aygo x-play 5 porte proposta a 10.700 beneficia di € 1.850 di sconto, con permuta o rottamazione il vantaggio sale a € 2.550 e il prezzo scende a € 10.300. Un ulteriore vantaggio di 200 euro
è dato dal pack x-custom (vari elementi di personalizzazione interna) proposto a 100 euro anziché 300. Fino a fine settembre il set di cerchi in lega da 15” con 10 razze è offerto a € 450 scontato di € 100 mentre il pack cerchi in lega e fendinebbia è proposto a € 550 scontato di € 230. Cumulabile il finanziamento PayxDrive che prevede il 20% di anticipo, TAN 4,5%, importi finanziabili da 3.000 a 12.000 euro in 48 mesi, con rate a partire da € 100, maxirata pari al valore futuro garantito del 40% e in più la flessibilità di poter restituire la vettura in qualsiasi momento. La Casa eroga € 800 sulla Aygo x-cool e € 1.200 sugli altri allestimenti più € 410 per permuta e € 150 per il pack x-custom. Yaris: la 1.0 Active 3 porte è pubblicizzata a € 9.950 scontata di € 3.450 e con il finanziamento in 24 mesi a TAN 0% (estendibile anche alla 1.3) in 24 mesi a TAN 0%. La 1.4 D-4D Active è proposta a € 12.750 equivalente a € 2.650 di vantaggio. Tutta le offerte sono cumulabili con la formula finanziaria Valore Toyota in 24-48 mesi a TAN 5,25% con importo massimo di € 13.000. La Casa riconosce € 1.800 per la Style e € 2.200 per Active, Lounge e Trend benzina. Sulle diesel gli importi variano da € 1.250 a € 1.650. Auris: le alimentazioni benzina 5 porte e Touring Sport beneficiano di € 4.100 di sconto e la 1.3 5 porte è pubblicizzata a € 14.650. Sulle diesel il vantaggio sale a € 4.500 e la 1.6 Active Touring Sports è proposta a € 17.150. La Casa eroga premi di immatricolazione di € 2.500 per le benzina e di € 2.800 per le diesel. Verso-S: la 1.3 base è pubblicizzata a € 14.100 con € 1.600 di sconto supportati da € 900 di contributo della Casa. Per le vetture in stock della gamma precedente il premio sale a € 1.500. Verso: la 1.6 base è proposta a € 17.900 con € 3.750 di sconto e € 2.150 di contributo della Casa. La 1.6 D-4D è offerta a € 19.900 con € 4.900 di vantaggio. La Casa contribuisce con importi da 2.500 a 2.950 euro sulle diesel. Rav4: la 2.0 D-4D 4x2 è pubblicizzata a € 23.500 con € 1.700 di vantaggio offerti dal Concessionario. La 2.0 diesel 150Cv Style 4x2 è offerta a € 27.800 con € 4.200 di incentivo permuta o rottamazione oppure a € 29.500 con € 2.500 di sconto. La 2.0 D-4D 4x4 Style è proposta a € 27.600 con € 3.000 di ecoincentivo oppure a € 29.300 con € 1.300 di sconto. La Toyota eroga € 1.400 di premio permuta solo per tutte le 4x4 più € 700 per l’allestimento Style oppure € 500 per la Lounge. La 2.0 D-4D 150Cv 4x4 Style è proposta a € 30.250 con € 2.450 di sconto oppure a € 28.550 con € 4.150 di vantaggio con permuta o rottamazione. Tutte le versioni 4x4 ricevono € 1.400 di premio permuta, solo per Style e Active si cumulano ulteriori € 500 di premio di immatricolazione. Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
PNEUMATICI Assogomma e Polizia Stradale avvertono: “La manutenzione delle gomme è in calo” Pneumatici (non molto) sotto controllo. Storpiando un po’ lo slogan adottato da Assogomma per la sua campagna di prevenzione, è ciò che risulta analizzando i dati di una discreta fetta delle automobili che circolano su strade e autostrade italiane. La naturale conseguenza è che se ad essere trascurato è proprio l’unico elemento di contatto tra la vettura e il suolo, non c’è da meravigliarsi se il tasso di sinistri, in particolare quelli mortali, non scende come si aspetterebbero le autorità. Pneumatici non conformi o non omogenei, battistrada danneggiati o ridotti ai minimi termini determinano così un quadro generale del parco circolante italiano oltremodo preoccupante. A campionare gli automobilisti alla vigilia delle ferie estive ci ha pensato l’Associazione dei Produttori e i Rivenditori di Pneumatici, che tra metà maggio e metà giugno, avvalendosi come ogni anno della collaborazione di Polizia Stradale, Ministero dell’Interno e Politecnico di Torino, ha passato al setaccio oltre 10.000 autovetture replicando così la tradizionale campagna “Vacanze Sicure”. Focus, stavolta, su Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Puglia, Umbria e Trentino Alto Adige. Ebbene, dai rilevamenti effettuati dai 300 agenti della Stradale coinvolti nell’iniziativa emerge come la quota di auto che circolano con gomme lisce è salita complessivamente al 3,03% (era il 2,7% nel 2013),
quella riferita a gomme danneggiate al 4,35% (dal 3%), non omologate 3,96% (1,9%), non conformi 3,36% (0,85%). A migliorare è soltanto la voce che riguarda l’omogeneità tra i quattro pneumatici, scesa su base annua dal 5,46% al 2,97%. Se tuttavia si esamina l’indice di auto che viaggiano con gomme invernali anche durante la stagione calda, il trend torna in negativo: dall’11,38% si passa al 12,44%. Maglia nera Taranto, città dove un automobilista su quattro (26,86%) non provvede alla sostituzione di primavera (ma il fenomeno degli invernali in Puglia meriterebbe un approfondimento specifico perché secondo noi nasconde un altro fenomeno che è quello del commercio degli pneumatici usati). Cresce su scala nazionale anche la negligenza al momento della revisione obbligatoria: 5,68%, nel 2013 si fermava al 4,62%. Il direttore di Assogomma, Fabio Bertolotti, lancia l’allarme: “Le statistiche dimostrano che i controlli danno buoni risultati, ma è necessario fare di più. Ad esempio, innescando un meccanismo di premialità per gli automobilisti virtuosi, concedendo loro la deducibilità fiscale su acquisto e manutenzione degli pneumatici. Perché mai posso dedurre un... divano e non un set di gomme? Eppure, alle condizioni di questo componente è direttamente associato il tasso di incidenti stradali, piaga che al nostro Paese costa 30 miliardi di euro l’anno”.
A ogni stagione il suo pneumatico Sono molti gli automobilisti che, spesso per pigrizia, sono tentati di tenere permanentemente montati gli pneumatici invernali sulle proprie autovetture. Una scelta di questo tipo non è vietata nel nostro Paese: una recente circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha chiarito infatti che gli pneumatici invernali con parametri conformi a quelli riportati sulla carta di circolazione, cioè con il codice di velocità uguale al corrispondente pneumatico estivo omologato, possono essere utilizzati durante tutti i mesi dell’anno. Chi vuole tenere sempre montati sulla propria auto pneumatici invernali conformi alla carta di circolazione non incorre quindi in sanzioni di alcun genere. Il Centro Studi Continental spiega perché però questo non sia da considerarsi un comportamento opportuno. Gli pneumatici invernali infatti sono stati progettati per essere utilizzati in particolari condizioni di impiego: la mescola con cui sono realizzati è diversa rispetto a quella utilizzata per gli pneumatici estivi, Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
che è studiata per esprimere al meglio le proprietà di aderenza e scorrevolezza anche con temperature dell’ambiente e dell’asfalto particolarmente elevate. A ciò si aggiunge che gli pneumatici invernali sono progettati per assicurare un’ottima aderenza alle temperature più basse, a partire dai +7°C in giù, in particolare sulla neve, sul ghiaccio e sul bagnato, ma in estate, sostiene il Centro Studi Continental, proprio per le loro caratteristiche costruttive, sono più rumorosi e si deteriorano più rapidamente, con conseguenze negative per la tenuta di strada del mezzo. Gli pneumatici invernali hanno poi una maggiore resistenza al rotolamento e questo, come è noto, determina anche maggiori consumi di carburante e quindi maggiori costi d’esercizio. Ne consegue che l’automobilista attento alla sicurezza, al comfort e al risparmio userà pneumatici invernali nel periodo definito dalla legge e dalle competenti autorità, e userà invece pneumatici estivi in tutto il resto dell’anno.
I NUMERI DELL’EDIZIONE 2014 DI VACANZE SICURE Auto controllate Età media del campione Periodo del controllo
10.148 7 anni e 3 mesi* metà maggio metà giugno 2014 Agenti impegnati circa 300 Regioni coinvolte 6** Gomme lisce 33 Gomme danneggiate 3,03% (2013: 2,7%) Gomme non omologate 4,35% (2013: 3%) Gomme non omogenee 3,96% (2013: 1,9%) Gomme non conformi 3,36% (2013: 0,85%) Gomme invernali 12,44% (2013: 11,38%) Vetture non revisionate 5,68% (2013: 4,62%) *dato nazionale: 10 anni e 9 mesi **Umbria, Veneto, Trentino Alto Adige, Toscana, Puglia, Emilia Romagna Fonte: Polizia di Stato, Assogomma, Federpneus
CONTROLLI DOVE SONO STATI EFFETTUATI Luogo
Autostrade
Strada 1 corsia Strada 2 corsie
Strada più di 2 corsie
Quota %
37,09%
38,16%
21,19%
3,57%
Fonte: Polizia di Stato, Assogomma, Federpneus
VETTURE CONTROLLATE CILINDRATA Cilindrata
Inferiore a 1400 cc
Superiore a 1400 cc Fuoristrada o 4x4
Quota %
36,08% 57,98% 5,94%
Fonte: Polizia di Stato, Assogomma, Federpneus
VETTURE CONTROLLATE ETÀ MEDIA Età
fino a 4 anni di età
Quota %
37%
37%
da 5 a 10 anni di età oltre 10 anni di età
Fonte: Polizia di Stato, Assogomma, Federpneus
PROFONDITÀ PNEUMATICI* Province meno virtuose
Prato
Piacenza Lecce
Province più virtuose
Bolzano Siena
Grosseto
26%
Quota %
10,00%
9,26% 8,54%
Quota %
0,34% 0,52% 0,57%
*Asse anteriore (inferiore a 1,6 mm) Fonte: Polizia di Stato, Assogomma, Federpneus
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AUTO ELETTRICA In Italia, dopo 6 mesi, crescita con il noleggio Lo scorso anno le vendite dei veicoli elettrici non hanno superato le 900 unità. Nonostante questi numeri molto modesti, le Case continuano a lanciare veicoli ad emissioni zero: è stato il turno delle tedesche con la i3 della BMW e la e-up della Volkswagen. I primi sei mesi del 2014 non si discostano molto dal trend dell’anno precedente: il volume complessivo di vendite è di poco superiore. Le immatricolazioni sono aumentate di 154 unità (rispetto alle 404 dello scorso anno). Questo incremento è dovuto esclusivamente al noleggio, che è passato dalle 23 unità del 2013 alle oltre 200 di questo anno. Questi dati conferma-
no che, nonostante l’ampia e ricca offerta di veicoli ormai presenti sul mercato, i clienti privati non acquistano l’elettrico, sicuramente complice la crisi economica che sta deprimendo i consumi (non solo relativi all’auto). La sensibilità ecologica è un lusso che oggi l’italiano non si può permettere. Per quanto concerne i modelli, la più venduta continua ad essere la Nissan Leaf (con 148 immatricolazioni), seguita dalla Smart Fortwo (126) e dalla Renault Zoe, peraltro in calo rispetto allo scorso anno (81 unità contro le 136 del primo semestre 2013). Per quanto concerne gli ultimi modelli lanciati, tutto sommato buona la par-
tenza della BMW i3 (66 unità, di cui 31 a privati), mentre sono solo 12 le immatricolazioni della e-up!. I numeri non lasciano spazio ad alcuna speranza: l’elettrico rimane ancora un mercato per pochi intimi.
L’Europa non risponde
Il problema della diffusione dell’auto elettrica, come si può notare dai dati presenti in queste pagine, non è solo italiano. Esistono ancora alcuni nodi non risolti che riguardano evidentemente la maggior parte dei mercati europei, a partire dal prezzo di acquisto di questa tipologia di vetture, che
QUOTA % DELLE ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE (5 MESI 2014) Paese
Norvegia* Germania** Francia* Gran Bretagna Paesi Bassi Svizzera Belgio Austria* Danimarca Svezia Italia* Spagna Irlanda Portogallo* Finlandia* Grecia Europa Occidentale***
Elettriche 5 mesi 2014
7.903 3.861 3.256 1.897 972 679 537 533 498 438 415 216 120 79 67 0 21.471
Totale mercato 5 mesi 2014
60.944 1.260.654 762.519 1.058.974 166.634 121.986 244.806 137.507 81.227 122.998 628.719 364.784 64.031 60.041 49.929 29.505 5.215.258
Quota % elettriche su tot.
12,97 0,31 0,43 0,18 0,58 0,56 0,22 0,39 0,61 0,36 0,07 0,06 0,19 0,13 0,13 0,00 0,41
Elettriche 5 mesi 2013
1.856 2.037 3.876 1.284 979 207 141 91 138 741 251 252 19 47 55 0 11.974
Totale mercato 5 mesi 2013
59.696 1.219.717 740.121 948.666 175.917 127.400 246.715 139.925 74.414 106.031 609.505 313.588 51.591 42.297 47.747 24.716 4.928.046
Quota % elettriche su tot.
3,11 0,17 0,52 0,14 0,56 0,16 0,06 0,07 0,19 0,70 0,04 0,08 0,04 0,11 0,12 0,00 0,24
Diff. %
325,81 89,54 -16,00 47,74 -0,72 228,02 280,85 485,71 260,87 -40,89 65,34 -14,29 531,58 68,09 21,82 79,31
Nota: le cifre del 2014 riguardano i soli modelli elettrici plug-in più Chevrolet Volt e la Opel Ampera. ** = a partire da maggio 2014 le cifre della Germania non includono la BMW i8 ma comprendono tutte le versioni della i3. ***16 Paesi. Fonte: AID/Industry e ACEA
I FATTI
Daimler
e BMW uniscono le forze per lo sviluppo di una soluzione standardizzata che semplifichi le operazioni di ricarica dei veicoli ibridi ed elettrici. Le vetture saranno dotate di una piastra nella parte inferiore, mentre una piastra principale sarà posizionata sul pavimento del garage o del parcheggio per la ricarica. Si creerà un campo magnetico che consentirà di trasferire 3,6 kW con un’efficienza del 90% per caricare le batterie in meno di due ore. Daimler effettuerà dei test con la Mercedes S 500 Plug In Hybrid che sarà lanciata a settembre.
Audi
ha deciso di bloccare per il momento il programma che prevedeva lo sviluppo di una vera gamma 36
di elettriche sportive, tra cui anche un SUV. La decisione di sospendere per il momento il progetto sarebbe stata presa in attesa di una diffusione più capillare delle vetture con questa alimentazione alternativa. Rimane in ogni caso confermata la R8 e-tron, in Europa dal 2015.
Tesla
ha progettato di ampliare significativamente la rete europea di ricarica rapida per auto elettriche entro la fine dell’anno. L’obiettivo è agevolare sempre di più i proprietari continentali della Model S. La Casa californiana ha inaugurato a fine giugno tre nuove stazioni sulle autostrade tedesche per rendere confortevoli i viaggi verso la Svizzera e verso l’Austria. Alle 23 strutture già attive in Europa (dalla Svezia all’Italia), Tesla ne aggiungerà altre trenta in vista del probabile incremento delle vendite locali della Model S, in attesa della Model X.
Europ
Assistance Italia e Tüv Italia hanno messo a punto un corso di formazione specifico per consentire ai responsabili delle officine del network di Europ Assistance di effettuare senza problemi gli interventi sulle auto ibride ed elettriche e stare al passo con la crescita di queste vetture. Il corso si è già tenuto a Milano, Torino e Vicenza e nei prossimi mesi coinvolgerà Firenze, Bologna, Roma e Bari.
AutoUncle.it
innovativo motore di ricerca danese, ha stilato una classifica delle dieci vetture usate ibride più disponibili. Dominio Toyota con l’ibrida per eccellenza Prius al comando davanti alla Auris Hybrid, mentre sul terzo gradino del podio virtuale è salita la Honda Insight. Seguono Yaris Hybrid e le Lexus RX450h e CT200h. Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
AUTO ELETTRICA Veicoli elettrici in Italia per utilizzatore (6 mesi 2014 - 6 mesi 2013)
PROSSIMI APPUNTAMENTI
25 - 28 agosto Moscow International Motor Show Luogo: Crocus-Expo IEC Sito web: www.crocus-expo.ru Info e-mail: service@crocus-off.ru 18 - 20 settembre Klima Mobility 2014 Luogo: Fiera Bolzano Sito web: www.fierabolzano.it Info e-mail: info@fierabolzano.it
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
non è esattamente ciò che si aspetta un consumatore attento all’ecologia della propria vita e che deve considerare l’auto elettrica come seconda o terza auto di famiglia. Subito dopo c’è il problema dell’autonomia, che lentamente sta crescendo, ma che per la mancanza di sistemi di ricarica rapidi e funzionali, crea preoccupazione in chi le guida. Qui va dato atto ai ricercatori di aver lavorato e di lavorare alacremente per risolvere il problema, ad esempio con un sistema di ricarica che non richiede l’uso della presa di corrente, ma che si basa sul posizionamento della vettura su una apposita base che trasmette l’energia elettrica, ricaricando le batterie. Tutto ciò, comunque, richiede tempo e probabilmente un ulteriore aumento dei costi di gestione che andranno risolti per evitare ulteriore disaffezione per un sistema che, sulla carta, sembra essere l’unico in grado di garantire in un futuro non lontano la circolazione ur-
bana ad inquinamento zero, cosa strettamente legata alla progressiva urbanizzazione del mondo.
ha scelto la DC Tower di Vienna, il più alto edificio austriaco omologato come “green building”, per la presentazione internazionale della A3 Sportback e-tron accomunadole nei valori della sostenibilità. Presentata in anteprima mondiale al Salone di Ginevra dello scorso anno, la vettura è ora pronta per le prime consegne con prezzo ufficiale di 37.900 euro in Germania, mentre in Italia arriverà a metà novembre con allestimento unico a poco meno di 40mila euro.
ha annunciato che per la prima volta nella sua storia, la maggior parte delle unità vendute da Toyota in Giappone è rappresentata da modelli ibridi. Nel primo semestre di quest’anno, infatti, le immatricolazioni delle auto ibride hanno toccato il 50,3% di quota sul totale della Casa nel Sol Levante. A livello di Gruppo, le ibride del marchio Toyota incidono per il 49,4%, mentre quelle targate Lexus sono ormai sopra l’80%. Relativamente ai modelli, attualmente sono 16 le ibride Toyota in Giappone e 6 le Lexus.
Audi
Audi A3
Sportback e-tron è la prima ibrida plug-in premium del segmento C e rappresenta il modello di accesso all’elettromobilità della Casa di Ingolstadt. È spinta da un motore benzina di 1,4 litri da 150 Cv abbinato ad uno elettrico da 102 Cv per una potenza complessiva di 204 Cv e per una coppia di 350 Nm (di cui 330 a 0 giri). Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
La guerra del CO2
Di certo, restano gli impegni continui delle Case automobilistiche, che sul fronte dell’elettrico continuano ad investire in modo importante, anche se l’aspetto meno ecologico e più economico è l’ottenimento di quei valori di CO2 dell’intera gamma di prodotti che consenta di evitare pericolosissime multe. Insomma, visto il forte rischio di pagare, tanto vale investire. Sul fronte della pura tecnologia, infine, val la pena di ricordare ancora una volta l’atteggiamento della Tesla, che ha deciso di mettere a disposizione dell’intero settore dell’auto gratuitamente i suoi brevetti legati a quelle che oggi sono sicuramente le vetture tecnologicamente più avanzate. Le Tesla, appunto.
Toyota
Con il contributo di
25 settembre - 2 ottobre IAA Commercial Vehicles Luogo: Hannover (Germania) Siti web: www.iaa.de; www.vda.de Info e-mail: info@vda.de
2 - 19 ottobre Parigi, Mondial de l’Automobile Luogo: Exhibition Centre Paris Expo Web: www.mondial-automobile.com Info e-mail: info@amcpromotion.com
NUOVE DATE
21 ottobre Fleet Manager Academy Autunno 2014 Luogo: Palaexpo Veronafiere Web: www.autoaziendalimagazine.it Mail: info@autoaziendalimagazine.it 21 - 22 ottobre Automotive Forum (Innovazione aperta per ricostruire il business) Luogo: East End Studios (Milano) Sito web: www.quintegia.it Mail: automotiveforum@quintegia.it
11 - 14 marzo 2015 Motortech Automechanika Madrid Luogo: Feria de Madrid (Spagna) Sito web: www. Motortec.automechanika-madrid.com Info e-mail: info@ifema.es 20 - 24 maggio 2015 Autopromotec - Rassegna internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico Luogo: BolognaFiere - Bologna Sito web: www.autopromotec.it Info e-mail: info@autopromotec.it
29 ottobre - 8 novembre 2015 44° Tokyo Motor Show Luogo: Tokyo Big Sight Sito web: www.tokyo-motorshow.com Mail: info@tokyo-motorshow.com Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori
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USATO Stabilità sostanziale ma le basi sono fragili
I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE) Q. % 6 mesi ’13
Q. % Diff. %
Giu. ’14
Q. %
Giu. ’13
Q. % Diff. %
Alfa Romeo
76.381
3,62
76.664
3,58
-0,37
11.704
3,62
11.672
3,62
Audi
83.898
3,98
85.280
3,99
-1,62
12.691
3,93
12.722
3,95 -0,24 3,83 -2,15
6 mesi ’14
Così come vuole l’andamento del mercato dell’auto usata, che sta offrendo da ottobre 2013 il succedersi di mesi dal segno opposto, giugno fa registrare - stando ai dati comunicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - un incremento positivo sullo stesso mese del 2013. Si tratta di poca cosa: con i 322.909 trasferimenti di proprietà lordi la variazione è di appena lo 0,25% rispetto ai 322.112 passaggi messi in archivio nel giugno dell’anno scorso. Dopo la batosta di maggio però, il cumulato del primo semestre resta in territorio negativo a -1,37% consuntivando 2.110.326 unità passate di mano contro le 2.139.671 della prima metà del 2013. Insomma, ancora una volta emergono i segnali di una fragile stabilità che si riflettono su quanto comunicato dall’Istat dove se per le aziende l’incidenza dei fattori di ostacolo si è ridotta, i ritmi delle attività restano deboli e le condizioni creditizie difficili. Sul fronte della fiducia delle famiglie, la situazione a giugno risulta stazionaria in funzione di un moderato aumento dei consumi privati, su cui però grava la lenta correzione del mercato del lavoro. Scorrendo tra i dati delle singole Case automobilistiche, a giugno oltre alla solita Dacia che prosegue il suo cammino di crescita - sono Nissan, Kia e Skoda ad ottenere i risultati più incoraggianti. Sono invece di Honda, Hyundai e Mini gli esiti percentuali che destano maggiore preoccupazione. Infine i dati elaborati dalle segnalazioni degli aderenti al nostro Panel. In particolare va segnalata l’impennata del valore medio delle unità in giacenza a giugno. Con un incremento di oltre il 18% sul mese precedente, il valore si attesta sugli 8.917 euro, ben 1.361 euro in più rispetto a maggio.
0,27
BMW
80.294
3,80
82.658
3,86
-2,86
12.085
3,74
12.351
Chevrolet
28.698
1,36
28.522
1,33
0,62
4.364
1,35
4.257
1,32
Chrysler*
18.024
0,85
19.068
0,89
-5,48
2.743
0,85
2.800
0,87 -2,04
Citroën
85.499
4,05
84.376
3,94
1,33
12.975
4,02
12.496
4.518
0,21
3.321
0,16
36,04
715
0,22
554
0,17 29,06
Fiat
531.219
25,17
538.698 25,18
-1,39
80.071
24,80
80.757
25,07 -0,85
Ford
131.372
6,23
134.710
6,30
-2,48
20.251
6,27
20.597
6,39 -1,68
9.619
0,46
10.422
0,49
-7,70
1.489
0,46
1.669
0,52 -10,78
25.994
1,23
28.322
1,32
-8,22
3.939
1,22
4.281
1,33 -7,99
3.956
0,19
4.233
0,20
-6,54
631
0,20
633
0,20 -0,32
14.744
0,70
13.128
0,61
12,31
2.230
0,69
1.951
0,61 14,30
115.573
5,48
121.567
5,68
-4,93
17.459
5,41
17.924
5,56 -2,59
16.228
0,77
15.879
0,74
2,20
2.499
0,77
2.430
0,75
2,84
8.775
0,42
8.608
0,40
1,94
1.387
0,43
1.301
0,40
6,61
101.398
4,80
105.182
4,92
-3,60
15.469
4,79
16.136
5,01 -4,13
25.432
1,21
25.622
1,20
-0,74
3.872
1,20
4.073
1,26 -4,93
9.311
0,44
9.674
0,45
-3,75
1.328
0,41
1.343
0,42 -1,12
47.515
2,25
43.139
2,02
10,14
7.715
2,39
6.681
2,07 15,48
Dacia
Honda Hyundai Jaguar Kia Lancia Land Rover Mazda Mercedes Mini Mitsubishi Nissan Opel
3,88
2,51 3,83
111.744
5,30
112.068
5,24
-0,29
17.905
5,54
17.015
5,28
Peugeot
87.328
4,14
85.849
4,01
1,72
12.983
4,02
12.722
3,95
2,05
Porsche
7.552
0,36
7.916
0,37
-4,60
1.226
0,38
1.200
0,37
2,17
Renault
101.046
4,79
107.865
5,04
-6,32
15.478
4,79
16.259
5,05 -4,80
18.044
0,86
18.448
0,86
-2,19
2.680
0,83
2.808
0,87 -4,56 0,38 12,70
Seat
5,23
Skoda
9.249
0,44
8.411
0,39
9,96
1.393
0,43
1.236
Smart
64.952
3,08
61.938
2,89
4,87
10.479
3,25
9.736
SsangYong
2.411
0,11
2.422
0,11
-0,45
353
0,11
354
0,11 -0,28
Subaru
3.882
0,18
3.901
0,18
-0,49
586
0,18
576
0,18
3,02
7,63 1,74
Suzuki
25.817
1,22
25.945
1,21
-0,49
3.896
1,21
3.828
1,19
1,78
Toyota/Lexus
68.503
3,25
68.745
3,21
-0,35
10.802
3,35
10.463
3,25
3,24
Volkswagen
136.653
6,48
142.365
6,65
-4,01
21.219
6,57
20.694
6,42
2,54
Volvo
18.456
0,87
18.064
0,84
2,17
2.832
0,88
2.643
0,82
7,15
Altre
36.241
1,72
36.661
1,71
-1,15
5.460
1,69
5.940
1,84 -8,08
Totale
2.110.326 100,00 2.139.671 100,00
100,00 322.102 100,00
-1,37 322.909
0,25
Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30/06/2014 (*) Comprende Jeep e Dodge
L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Nord Centro Sud e Isole Media
Media ’10 Media ’11
Media ’12
Media ’13
Media ’14
Nov. ’13
Dic. ’13
Gen. ’14
Feb. ’14
Mar. ’14
Apr. ’14
Mag. ’14
Giu. ’14
79 90 36 68
86 94 50 77
71 82 48 67
67 63 40 57
75 57 34 55
70 80 46 66
66 70 51 63
66 49 45 53
68 74 42 61
70 62 41 58
73 60 24 52
57 62 40 53
Media ’12
Media ’13
Media ’14
Nov. ’13
Dic. ’13
Gen. ’14
Feb. ’14
Mar. ’14
Apr. ’14
Mag. ’14
Giu. ’14
79 91 91 87
73 86 88 82
64 93 93 83
72 88 91 84
64 75 90 76
70 77 85 77
63 68 87 73
62 107 85 85
62 92 98 84
63 101 109 91
62 116 91 90
74 90 44 69
TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’10 Media ’11
Nord Centro Sud e Isole Media
75 85 95 85
71 88 71 77
VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’10 Media ’11
Nord Centro Sud e Isole Media
9.280 7.323 10.388 8.997
8.931 8.100 9.450 8.827
Media ’12
Media ’13
Media ’14
Nov. ’13
Dic. ’13
Gen. ’14
Feb. ’14
Mar. ’14
Apr. ’14
Mag. ’14
Giu. ’14
9468 8101 9152 8.907
8047 7326 8330 7.901
8233 7279 7795 7.769
8.108 7.637 8.441 8.062
8.489 6.853 8.403 7.915
8.327 6.371 7.747 7.482
8.922 6.285 7.906 7.704
7.860 6.558 6.645 7.021
8.085 7.755 7.963 7.934
7.454 7.405 7.809 7.556
8.749 9.301 8.702 8.917
Fonte: InterAutoNewsDataCenter
38
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
Media*
1,87 1,77 1,58 1,79 1,62 1,55
2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,08 2,62 1,93 2,14 1,98 2,27 1,97
1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,92 1,91
1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65
0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51
1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33
1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42
1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28
1,01 1,24 1,18 1,17 1,25 1,22 1,41 2,07 1,40 1,58 1,45 1,75 1,39
1,20 1,31 1,23 1,34 1,36 1,26 1,49 1,93 1,49 1,55 1,57 1,81 1,46
1,70
IL MERCATO DELL’USATO DAL 2005 AL 2013 (Fonte: ACI) Anno
Totale passaggi
Totale minivolture
Totale netto usato
Quota netto su totale
Quota minivolture su totale
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
4.635.136 4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274 4.180.735
1.694.773 1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.615.787 1.670.764
2.940.363 3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.561.487 2.509.971
63,44 62,69 62,01 60,73 62,68 60,94 59,65 61,32 60,04
36,56 37,31 37,99 39,27 37,32 39,06 40,35 38,68 39,96
SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
-21.041 10.592 35.186 11.220 17.459 27.949
-45.443 -11.703 13.921 -5.091 -1.701 13.409 -16.590 -23.262 -13.816 -10.533 2.830 -30.254 -128.233 -36.608
-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.569 -13.537 -28.527 -7.795 -17.929 -9.136 -33.394 -41.172 69.146
24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 268.334
15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 205.825
15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 178.567
14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 262.201
4.436 24.828 58.077 21.846 30.376 54.815 32.204 -14.222 25.436 27.270 35.610 -14.907 285.769 194.378
81.365
PASSAGGI LORDI TOP 20 PER MARCA N.
P.
Marca
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
= = = + – + – = + – = = = = = = = = = =
Fiat Volkswagen Ford Opel Lancia Renault Mercedes Peugeot Citroën Audi BMW Alfa Romeo Toyota/Lexus Smart Nissan Chevrolet Hyundai Suzuki Mini Volvo
Giugno 2014
80.071 21.219 20.251 17.905 17.459 15.478 15.469 12.983 12.975 12.691 12.085 11.704 10.802 10.479 7.715 4.364 3.939 3.896 3.872 2.832
Diff. %
-0,85 2,54 -1,68 5,23 -2,59 -4,80 -4,13 2,05 3,83 -0,24 -2,15 0,27 3,24 7,63 15,48 2,51 -7,99 1,78 -4,93 7,15
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30/06/2014 Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita
CONFRONTO STIME KM ZERO 2014 - 2010 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) 2014 IAN Volumi
Quota % 2014
Diff. unità ’14 su ’13
Diff. % ’14 su ’13
2013 IAN volumi
2013 ACI volumi
2012 IAN volumi
2012 ACI volumi
2011 IAN volumi
2011 ACI volumi
2010 IAN volumi
2.786
Gennaio
7.645
6,45
1.880
32,61
5.765
9.961
10.174
11.487
8.908
11.857
Febbraio
7.064
5,94
-1.187
-14,39
8.251
12.614
10.753
11.421
8.385
12.735
8.263
Marzo
8.597
6,13
-11
-0,13
8.608
10.916
6.948
10.749
10.285
14.882
6.262
Aprile
7.325
6,12
1.828
33,25
5.497
11.614
9.919
9.914
6.686
12.277
15.254
Maggio
10.107
7,66
1.531
17,85
8.576
14.767
8.429
14.530
14.181
13.310
7.317
Giugno
12.315
9,66
6.373
107,25
5.942
16.297
12.351
17.122
12.865
18.384
13.053
Luglio
6.104
13.968
9.128
11.346
10.524
12.642
8.936
Agosto
4.287
7.329
4.324
7.447
5.746
5.928
–
Settembre
9.722
14.730
10.339
14.262
14.039
18.113
13.883
Ottobre
9.732
17.498
10.624
14.797
10.590
14.211
9.251
Novembre
10.854
13.969
8.658
13.722
10.832
13.384
11.921
Dicembre
8.152
10.570
6.280
12.269
9.231
13.681
6.985
91.490
154.233
107.927
149.066
122.272
161.404
103.911
42.639
76.169
58.574
75.223
61.310
83.445
52.935
Totale anno Cumulato
53.053
7,01
10.414
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
-9,43
39
USATO 2011-2014 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Passaggi 2014
Passaggi 2013
Passaggi 2012
Passaggi 2011
Diff. unità ’14 su ’13
Gennaio 362.818 Febbraio 357.248 Marzo 372.810 Aprile 365.668 Maggio 356.470 Giugno 329.149 Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 2.144.163
374.918 347.293 379.761 344.285 377.711 326.919 368.188 216.985 334.193 404.146 352.207 354.129 4.180.735 2.150.887
355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 2.149.700
369.551 415.771 455.278 409.718 423.693 388.134 386.468 260.678 402.110 379.883 397.454 391.962 4.680.700 2.462.145
-12.100 9.955 -6.951 21.383 -21.241 2.230
-6.724
Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12
-3,23 2,87 -1,83 6,21 -5,62 0,68
-0,31
7.785 14.043 -23.491 34.365 -29.341 -8.898
-5.537
Diff. % ’14 su ’12
2,19 4,09 -5,93 10,37 -7,61 -2,63
-0,26
2011-2014 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Passaggi 2014
Passaggi 2013
Passaggi 2012
Passaggi 2011
Diff. unità ’14 su ’13
Gennaio 221.610 210.959 Febbraio Marzo 221.441 Aprile 214.492 Maggio 213.579 Giugno 197.627 Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.279.708
228.458 207.410 225.811 204.597 226.837 199.907 225.358 139.567 206.906 238.415 203.629 203.076 2.509.971 1.293.020
210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 255.748 2.561.487 1.279.000
224.878 244.732 269.409 240.466 252.959 235.090 232.649 162.799 251.445 220.899 228.350 228.540 2.792.216 1.467.534
-6.848 3.549 -4.370 9.895 -13.258 -2.280
-13.312
Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2014 2013 2012 2011
Diff. unità ’14 su ’13
Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12
-3,00 1,71 -1,94 4,84 -5,84 -1,14
-1,03
11.258 6.509 -16.130 17.893 -12.124 -6.698
Diff. % ’14 su ’12
5,35 3,18 -6,79 9,10 -5,37 -3,28
708
0,06
Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12
Diff. % ’14 su ’12
2011-2014 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato
141.208 146.289 151.369 151.176 142.891 131.522
864.455
146.460 139.883 153.950 139.688 150.874 127.012 142.830 77.418 127.287 165.731 148.578 151.053 1.670.764 857.867
144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 74.730 1.615.787 870.700
144.673 171.039 185.869 169.252 170.734 153.044 153.819 97.879 150.665 158.984 169.104 163.422 1.888.484 994.611
-5.252 6.406 -2.581 11.488 -7.983 4.510
40
2013
2012
2011
Media*
1,18
1,40
1,05
0,85
0,91
Febbraio
0,91
1,11
0,83
0,74
0,77
Marzo
0,75
0,90
0,88
0,66
0,71
Aprile
0,91
1,04
0,87
0,75
0,85
Maggio
0,87
1,01
0,97
0,77
0,83
Giugno
0,78
0,89
0,88
0,65
0,70
Luglio
1,15
1,12
0,79
0,81
Agosto
1,44
1,50
1,12
1,21
Settembre
1,13
1,07
0,84
0,88
Ottobre
1,09
1,15
0,83
0,86
Novembre
0,97
1,09
0,85
0,84
Dicembre
1,34
1,38
1,23
1,33
1,12
1,07
0,84
0,87
Media
0,90
Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002
2014: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%) 0
Euro
1
2
3
4/5/6 N. I.
Gennaio
3,3
8,1 39,6 21,8 19,1
Febbraio
2,8
7,3 37,9 22,7 22,1
8,1 7,2
Marzo
2,5
6,9 37,0 23,9 23,3
6,4
Aprile
2,5
7,1 37,7 23,8 22,2
6,7
Maggio
2,5
7,1 38,1 23,7 22,1
6,5
Giugno
2,4
6,6 37,4 24,4 23,0
6,2
2,7
7,2 38,0 23,4 22,0
6,9
Luglio
-3,59 4,58 -1,68 8,22 -5,29 3,55
-3.473 7.534 -7.361 16.472 -17.217 -2.200
-2,40 5,43 -4,64 12,23 -10,75 -1,65
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media
Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO 2014
6.588
Radiazioni 2014
Radiazioni 2013
Radiazioni 2012
Radiazioni 2011
Diff. unità ’14 su ’13
139.504 108.385 104.993 108.531 114.500 99.540
159.545 120.666 118.832 121.930 138.551 109.406 124.927 76.557 120.756 121.999 100.041 119.668 1.432.878 768.930
144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 746.054
140.654 119.156 124.026 119.290 132.135 111.227 109.778 79.272 123.830 110.462 112.665 138.169 1.420.664 746.488
-20.041 -12.281 -13.839 -13.399 -24.051 -9.866
675.453
2014
Gennaio
Agosto
0,77
-6.245
-0,72
Diff. % Diff. unità ’14 su ’13 ’14 su ’12
Diff. % ’14 su ’12
2011-2014 RADIAZIONI. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato
TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO
-12,56 -10,18 -11,65 -10,99 -17,36 -9,02
-5.220 -350 -16.811 -5.177 -29.039 -14.004
-3,61 -0,32 -13,80 -4,55 -20,23 -12,33
50.242
52.477
-4,26
Febbraio
49.415
48.656
1,56
Marzo
51.313
52.820
-2,85
Aprile
48.355
46.202
4,66
Maggio
49.201
51.535
-4,53
Giugno
44.957
45.765
-1,77
Luglio
51.023
Agosto
27.306
Settembre
41.916
Ottobre
52.349
Novembre
46.611
Cumulato Totale -12,16
-70.601
-9,46
Diff. %
Gennaio
44.190
Dicembre
-93.477
2013
293.483
297.455
-1,34
560.850
Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia
Giu. 2014 Giu. 2013
Diff. % Giu. 2014 Giu. 2013
Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Piemonte Aosta Valle d’Aosta Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Lombardia Bolzano Trento Trentino Alto A. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Gorizia Pordenone Trieste Udine Friuli Venezia G. Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Bologna Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Emilia Romagna Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana
1.657 846 709 2.321 1.245 8.096 558 583 16.015 539 539 3.243 4.270 2.026 1.098 1.063 729 1.303 9.777 2.822 1.911 665 3.302 32.209 1.648 1.970 3.618 670 2.861 813 2.682 2.232 3.003 2.644 14.905 469 951 652 1.807 3.879 2.558 732 675 909 4.874 3.035 1.096 1.139 2.448 1.479 986 1.240 2.108 826 14.357 1.220 2.903 716 965 1.212 586 1.229 1.089 804 919 11.643
1.619 865 717 2.483 1.255 8.503 631 587 16.660 547 547 3.402 4.218 2.189 1.043 1.105 722 1.322 10.329 2.715 2.002 666 3.187 32.900 1.853 1.919 3.772 682 2.571 746 2.556 2.179 2.777 2.579 14.090 415 931 717 1.816 3.879 2.597 696 745 952 4.990 3.082 1.129 1.175 2.557 1.467 970 1.205 2.029 812 14.426 1.196 2.887 730 955 1.174 587 1.272 1.015 714 928 11.458
2,35 -2,20 -1,12 -6,52 -0,80 -4,79 -11,57 -0,68 -3,87 -1,46 -1,46 -4,67 1,23 -7,45 5,27 -3,80 0,97 -1,44 -5,34 3,94 -4,55 -0,15 3,61 -2,10 -11,06 2,66 -4,08 -1,76 11,28 8,98 4,93 2,43 8,14 2,52 5,78 13,01 2,15 -9,07 -0,50 0,00 -1,50 5,17 -9,40 -4,52 -2,32 -1,52 -2,92 -3,06 -4,26 0,82 1,65 2,90 3,89 1,72 -0,48 2,01 0,55 -1,92 1,05 3,24 -0,17 -3,38 7,29 12,61 -0,97 1,61
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
Diff. %
RADIAZIONI
PASSAGGI NETTI
759 413 378 1.268 668 3.989 281 332 8.088 698 698 1.798 2.273 1.357 769 647 473 777 6.473 1.548 1.064 347 2.020 19.546 870 1.077 1.947 456 1.771 516 1.784 1.295 1.757 1.742 9.321 368 599 328 1.171 2.466 1.180 330 264 385 2.159 1.677 621 723 1.326 837 518 739 1.209 527 8.177 531 1.952 325 496 594 284 582 598 373 424 6.159
795 396 342 1.281 697 4.961 287 323 9.082 771 771 2.141 2.614 1.513 742 663 521 857 7.292 1.593 1.137 396 1.927 21.396 1.134 1.054 2.188 430 1.720 503 1.812 1.425 1.744 1.793 9.427 294 712 381 1.169 2.556 1.353 331 405 446 2.535 1.920 748 748 1.352 790 660 806 1.312 568 8.904 658 2.393 402 549 769 418 637 606 414 587 7.433
-4,53 4,29 10,53 -1,01 -4,16 -19,59 -2,09 2,79 -10,94 -9,47 -9,47 -16,02 -13,05 -10,31 3,64 -2,41 -9,21 -9,33 -11,23 -2,82 -6,42 -12,37 4,83 -8,65 -23,28 2,18 -11,01 6,05 2,97 2,58 -1,55 -9,12 0,75 -2,84 -1,12 25,17 -15,87 -13,91 0,17 -3,52 -12,79 -0,30 -34,81 -13,68 -14,83 -12,66 -16,98 -3,34 -1,92 5,95 -21,52 -8,31 -7,85 -7,22 -8,16 -19,30 -18,43 -19,15 -9,65 -22,76 -32,06 -8,63 -1,32 -9,90 -27,77 -17,14
Provincia
Giu. 2014 Giu. 2013
Diff. % Giu. 2014 Giu. 2013
Perugia 2.363 2.461 Terni 782 784 Umbria 3.145 3.245 Ancona 1.507 1.386 Ascoli Piceno 550 573 Fermo 497 561 Macerata 996 911 Pesaro e Urbino 964 878 Marche 4.514 4.309 Frosinone 1.826 1.881 Latina 2.027 2.174 Rieti 631 647 17.182 17.551 Roma Viterbo 1.311 1.268 Lazio 22.977 23.521 L’Aquila 1.019 1.025 Chieti 1.148 1.210 Pescara 873 938 Teramo 939 880 Abruzzo 3.979 4.053 Campobasso 722 764 Isernia 321 354 Molise 1.043 1.118 Avellino 1.352 1.332 Benevento 898 955 Caserta 2.739 2.942 Napoli 9.147 9.354 Salerno 3.336 3.533 Campania 17.472 18.116 Bari 4.041 4.143 Barletta Andria Trani 1.218 1.298 Brindisi 1.480 1.457 Foggia 2.216 2.008 Lecce 2.436 2.515 Taranto 1.961 2.084 Puglia 13.352 13.505 Matera 650 696 Potenza 1.169 1.404 Basilicata 1.819 2.100 Catanzaro 1.072 1.071 Cosenza 2.230 2.255 447 476 Crotone Reggio Calabria 1.610 1.692 482 456 Vibo Valentia Calabria 5.844 5.947 1.382 1.400 Agrigento Caltanissetta 832 821 Catania 4.018 3.757 485 450 Enna Messina 1.836 1.739 3.524 3.554 Palermo Ragusa 1.061 1.086 1.378 1.240 Siracusa Trapani 1.327 1.371 15.700 15.561 Sicilia Cagliari 1.978 1.931 Carbonia-Iglesias 390 429 567 528 Nuoro Ogliastra 218 200 541 525 Oristano Olbia-Tempio 610 618 1.094 1.134 Sassari 330 363 Medio Campidano Sardegna 5.746 5.710 Italia 197.630 199.907
-3,98 -0,26 -3,08 8,73 -4,01 -11,41 9,33 9,79 4,76 -2,92 -6,76 -2,47 -2,10 3,39 -2,31 -0,59 -5,12 -6,93 6,70 -1,83 -5,50 -9,32 -6,71 1,50 -5,97 -6,90 -2,21 -5,58 -3,55 -2,46 -6,16 1,58 10,36 -3,14 -5,90 -1,13 -6,61 -16,74 -13,38 0,09 -1,11 6,49 -4,85 -5,39 -1,73 -1,29 1,34 6,95 -7,22 5,58 0,85 -2,30 -10,01 -3,21 0,89 2,43 -9,09 -6,88 9,00 -2,96 -1,29 3,66 10,00 0,63 -1,14
Diff. %
RADIAZIONI
PASSAGGI NETTI
1.266 386 1.652 973 343 256 475 549 2.596 662 857 228 8.517 661 10.925 487 577 447 482 1.993 421 125 546 634 419 1.324 3.738 1.463 7.578 1.833 590 568 922 1.368 827 6.108 243 571 814 340 576 156 493 116 1.681 474 301 1.114 144 620 1.239 332 456 420 5.100 712 85 180 39 258 211 413 88 1.986 99.540
1.310 436 1.746 767 282 264 498 556 2.367 937 976 295 9.890 713 12.811 560 630 464 533 2.187 294 152 446 560 448 1.339 4.053 1.448 7.848 2.100 590 771 920 1.512 891 6.784 249 551 800 421 756 122 639 164 2.102 570 379 1.172 200 720 1.237 435 530 622 5.865 937 87 260 34 204 134 449 53 2.158 109.406
-3,36 -11,47 -5,38 26,86 21,63 -3,03 -4,62 -1,26 9,67 -29,35 -12,19 -22,71 -13,88 -7,29 -14,72 -13,04 -8,41 -3,66 -9,57 -8,87 43,20 -17,76 22,42 13,21 -6,47 -1,12 -7,77 1,04 -3,44 -12,71 0,00 -26,33 0,22 -9,52 -7,18 -9,96 -2,41 3,63 1,75 -19,24 -23,81 27,87 -22,85 -29,27 -20,03 -16,84 -20,58 -4,95 -28,00 -13,89 0,16 -23,68 -13,96 -32,48 -13,04 -24,01 -2,30 -30,77 14,71 26,47 57,46 -8,02 66,04 -7,97 -9,02
Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico
41
NEWS IN SINTESI l Porsche accelera nello sviluppo della rivale della Ferrari 458 Secondo la rivista specializzata Autocar internamente al Gruppo Volkswagen si chiama Progetto 988. Questo il nome della nuova supercar con motore centrale che Porsche starebbe sviluppando per rivaleggiare sul mercato con Ferrari 458 e McLaren 650S. La vettura dovrebbe montare un propulsore V8 di 4 litri per una potenza attorno ai 600 Cv. La 988 potrebbe vedere la luce nel 2017, seguita a ruota dalle nuove Boxster, Cayman e 911. Lo stile potrebbe riprendere in parte quello della 918 Spyder che adotta uno schema ibrido. l Dat-Italia: meglio sostituire che riparare
Dat-Italia, prendendo in considerazione 7 modelli tra i più venduti oggi, tre tariffe di manodopera e 4 casi di riparazione, ha realizzato uno studio per capire se, in caso di incidente, sia meglio riparare l’auto o sostituire i pezzi. Il risultato è che all’aumentare della tariffa di manodopera non sempre conviene riparare. l Suzuki pareggia le quote della joint venture con Changan Changan Automobile cederà alla partner Suzuki l’1% di quota consentendo alla Casa nipponica di pareggiare la partecipazione azionaria nella joint venture con la Casa cinese. L’operazione di acquisto dell’1% comporterà per Suzuki un esborso di 28,5 milioni di yuan, circa 3,4 milioni di euro. Suzuki sarà dunque ancor più decisiva nello sviluppo congiunto futuro dei nuovi modelli.
l Toyota prepara offensiva ibrida per la Cina Toyota sta preparando una vera offensiva di modelli ibridi da commercializzare in Cina. Fino ad oggi gelosamente custodita in Giappone, la tecnologia ibrida di Toyota sta muovendo i primi passi nel principale mercato al mondo grazie al centro ricerca e sviluppo di Changshu, provincia di Jiangsu, dove sono al lavoro sul progetto diversi qualificati ingegneri.
l Honda Accord Hybrid anche in Thailandia La Thailandia diventerà presto il quarto mercato a livello mondiale (dopo Giappone, Usa e Canada) a commercializzare la Honda Accord Hybrid. La Casa nipponica ne ha già avviato la produzione presso lo stabilimento locale di Ayutthaya con componenti motoristici e della batteria provenienti dal Sol Levante. Honda prevede di immatricolarne circa 6.000 esemplari nei prossimi dodici mesi. La Accord Hybrid (costa l’equivalente di poco più di 52mila dollari) rappresenta il quarto modello Honda distribuito in Thailandia, dove le vendite di ibride sono ancora marginali (1% del mercato). Ma Honda stima un deciso incremento fino a 15mila unità nel 2014. l Toyota pensa di alzare i prezzi nei mercati emergenti Secondo indiscrezioni della stampa giapponese, Toyota starebbe considerando l’eventualità di ritoccare al rialzo i prezzi dei suoi modelli distribuiti nei mercati emergenti. L’obiettivo sarebbe quello di compensare l’impatto negativo determinato dalla debolezza delle monete locali. Il deprezzamento monetario in Paesi come il Brasile andrebbe ad incidere pesantemente sui profitti generati dai veicoli assemblati localmente. l Target Porsche a 100 dealer cinesi entro il 2015 Il Presidente della divisione locale della Casa tedesca, Deesch Papke, ha confermato l’obiettivo Porsche di portare ad oltre 100 i Dealer cinesi entro la fine del prossimo anno. Attualmente sono 85. Porsche ha visto le sue vendite cinesi scendere marginalmente dell’1,3% in maggio per un totale di 3.164 esemplari.
l Strategia digital al femminile per Seat Mii by Mango Attendendo l’arrivo delle prime unità in Italia, Seat porta avanti la campagna di comunicazione della Mii by Mango all’insegna di una strategia digital a connotazione femminile. Il progetto si chia-
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ma “MiiVida” e ha selezionato tre ragazze ambasciatrici che potranno raccontare e condividere le avventure sulla citycar.
l Lo Stile Bertone è ormai in bancarotta Indiscrezioni dalla Gran Bretagna confermano che ad inizio giugno lo Stile Bertone avrebbe dichiarato bancarotta e sarebbe quindi in vendita. Avrebbero già manifestato un certo interesse una holding turca, BMW e le cinesi Beijing Automobile, First Auto Works, JMC e l’emergente Chery.
l Suv in arrivo: Rolls-Royce Cullinan e Bentley Falcon L’indiscrezione è ovviamente tutta da confermare, ma secondo la rivista tedesca Autobild il previsto Suv che Rolls-Royce lancerà verso la fine del 2018 si chiamerà Cullinan, riprendendo il nome del più grande diamante al mondo. D’altronde, saremo di fronte allo sport utility più esclusivo e lussuoso di sempre visto che dovrebbe costare attorno ai 275mila euro, mentre la Casa britannica conta di immatricolarne circa 2.000 esemplari l’anno. Sempre per Autobild, il Suv avrà un motore 6.6 e una versione plug-in. Mentre il primo Suv della storia Bentley condividerà la piattaforma con le future Audi Q7 e Lamborghini Urus e dovrebbe chiamarsi Falcon. Il modello sarà prodotto nella fabbrica di Crewe con un target vendita di 3.000 unità. l Ford lancia concorso Playlist contest Ford Italia ha lanciato Playlist contest, un concorso che ripercorre la storia delle compilation dalle musicassette alle playlist digitali, mettendo in palio buoni Spotify Premium. Il video che lo accompagna è un viaggio nella memoria a rievocare i modi di personalizzare la musica.
l Il car sharing Enjoy sbarca anche a Rimini Estate da car sharing a Rimini ad agevolare i cittadini e i moltissimi turisti che popolano la riviera romagnola. Fino a settembre sarà protagonista Enjoy, il car sharing di Eni realizzato in partnership con Fiat e Trenitalia, con una flotta di 70 esemplari della Fiat 500. Le modalità e le caratteristiche del servizio sono le stesse già in vigore a Milano e Roma. L’area di copertura del servizio è pari a circa 15 kmq e interessa tutto il lungomare e i quartieri più interni. È però esclusa la zona a traffico limitato. l Quota Hyundai-Kia da record nel BRIC Hyundai e Kia hanno ottenuto una quota mercato record nei Paesi del BRIC. Nei primi cinque mesi, la penetrazione congiunta delle due Case coreane in Brasile, Russia, India e Cina ha infatti raggiunto l’11,2% grazie ai volumi di vendita cresciuti del 7,2% per un totale di 1.149.553 esemplari. Hyundai ha guadagnato il 6,9% a 802.916 unità e Kia il 7,9% a 346.637 veicoli. l Primo training flotte di Avis dedicato alle Stelle Mercedes Lo stretto legame tra Mercedes e Avis si è rafforzato ulteriormente con il primo training flotte che si è svolto lo scorso 9 luglio a Roma. Questo appuntaento è stato un vero e proprio corso di formazione con protagonisti circa 30 professionisti di Avis Budget Italia impegnati a bordo delle Mercedes Classe A, Classe E, monovolume e veicoli commerciali. Il personale dei punti di noleggio targati Avis potrà così offrire il miglior servizio di consulenza, grazie ad un’approfondita conoscenza dei valori e delle caratteristiche relative ai veicoli della Stella. l Dealer BMW a fianco del Festival Mozart I Concessionari torinesi di BMW, Autocrocetta SpA e biAuto Srl, hanno sponsorizzato il Festival Mozart di Torino, che si è svolto dal 18 al 23 luglio scorso. Per l’edizione di quest’anno, la Fondazione per la Cultura Torino ha previsto un evento dedicato al compositore austriaco Wolfgang Amadeus Mozart. I partecipanti all’evento hanno potuto così svolgere test drive sui modelli i3, X4, 4 Gran Coupé e 2 Active Tourer.
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
INTERTRUCKNEWS 6 mesi di consegne in crescita (+14,7%) aria di ripresa per i commerciali in Italia Sesto mese di crescita del mercato dei veicoli commerciali in Italia, ma a giugno il saldo attivo è stato ad un sola cifra (+9,2%), mentre nei cinque mesi precedenti il saldo era stato sempre a doppia cifra. In ogni caso, le consegne nel semestre hanno sfiorato le 60.000 unità, mentre nei primi sei mesi dello scorso anno il saldo era stato di poco superiore alle 50mila unità. Se ci si accontenta dei piccoli passi, insomma, si può dire che il mercato italiano dei veicoli commerciali sta procedendo verso un recupero significativo, visto che nei primi sei mesi il saldo attivo è del 14,7%. Per i più ottimisti, i segnali di recupero sembrano piuttosto concreti, anche se Massimo Nordio, Presidente dell’Unrae, non abbassa la guardia: “Se nel secondo semestre si confermasse il trend di crescita, i veicoli commerciali rimarrebbero comunque su livelli ancora compressi rispetto all’andamento degli anni passati e rispetto al potenziale di domanda di distribuzione delle merci sul territorio italiano”. Va evidenziato, comunque, che il recupero delle consegne è in linea con quanto sta avvenendo negli altri mercati europei, dove la domanda di veicoli da trasporto compatti ha ripreso tono in maniera decisa. È evidente che però sarà necessario atten-
IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T
dere il risultato dell’intero 2014 per valutare l’ipotesi di una effettiva uscita dal tunnel. Va sottolineato ancora una volta che solitamente la ripresa della domanda di LCV anticipa di alcuni mesi il recupero del mercato delle automobili.
Immatr. 2014
Immatric. 2013
Diff. %
Gennaio
7.812
7.288
7,19
Febbraio
8.164
6.918
18,01
Marzo
9.747
8.116
20,10
25.723
22.322
15,24
9.278
7.856
18,10
I Trimestre
InterAutoNews ospita le principali informazioni di InterTruckNews di luglio che non esce per motivi tecnici
Aprile
MERCATO VEICOLI COMMERCIALI COMUNICATO DA UNRAE (STIME IMMATRICOLAZIONI)
Maggio
8.514
Giugno
8.562
II Trimestre
24.932
I Semestre
47.254
Luglio
7.768
Agosto
3.475
Settembre
7.233
III Trimestre
18.476
Ottobre
8.421
2013
2012
Diff.%
Novembre
8.727
12 mesi
101.199
116.721
-13,30
Dicembre
9.795
2014
2013
Diff.%
IV Trimestre
26.943
Maggio
10.565
9.163
15,30
II Semestre
45.419
Giugno
10.041
9.191
9,25
6 mesi
58.959
51.396
14,72
Fonte: Stime Centro Studi Unrae su dati del CED Min. Trasporti al 30/06/2014
Cumulato
35.001
30.178
Totale anno
15,98
92.673
Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 30/06/2014 (Aut. Min. D09420/H4)
COMMERCIALI: MERCATO ITALIA PER MODELLO
IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI VEICOLI COMMERCIALI Marca e modello
Q. %
2013 Q. %
Bonetti FX 100/35
4 m. 2014
4
0,01
17 0,02
4 m. 2014
Q. %
2013 Q. %
4 m. 2014
Q. %
Ribot 35
T.Rex X4
0
0,00
Marca e modello
2
0,01
2 0,00
Ducato 11
Marca e modello
1
0,00
0 0,00
1 0,00
Ribot 35 4X4
2
0,01
2 0,00
Ducato Maxi
0
0,00
4 0,00
T.Rex Xtreme
0
0,00
1 0,00
Totale CMI
4
0,01
4 0,00
Punto Van
Totale Bremach
0
0,00
2 0,00
Co.Ve.In. Volpino
0
0,00
1 0,00
Totale Fiat
BU 35
1
0,00
0 0,00
Dacia Dokker
367
1,05
590 0,64
BU 100
0
0,00
3 0,00
Dodge Tutti
0
0,00
1 0,00
Totale BSI
1
0,00
3 0,00
Horizon
1
0,00
2013 Q. %
0
0,00
1 0,00
15.914
45,47
39.062 42,14
Transit Custom
784
2,24
1.536 1,66
Connect S 200
316
0,90
421 0,45
4 0,00
Transit Tourneo
174
0,50
1.342 1,45
Spark
0
0,00
12 0,01
Altri Tipi
0
0,00
3 0,00
Transit 350
124
0,35
501 0,54
Aveo
0
0,00
1 0,00
Totale Durso
1
0,00
7 0,01
Tourneo Custom
124
0,35
275 0,30
Altri Tipi
0
0,00
1 0,00
Effedi Gasolone TS 35 0
0,00
3 0,00
Fiesta Van
94
0,27
337 0,36
Totale Chevrolet
0
0,00
14 0,02
0
0,00
66 0,07
Connect L 230
85
0,24
220 0,24
Faam Ecomile
Berlingo
933
2,67
2.744 2,96
Doblò Cargo
3.946
11,27
9.239 9,97
Connect L 210
70
0,20
1 0,00
Jumpy
403
1,15
1.214 1,31
Ducato 35
2.605
7,44
6.771 7,31
Connect S 220
41
0,12
61 0,07
Jumper 35
276
0,79
627 0,68
Fiorino
2.254
6,44
5.708 6,16
Transit 300
21
0,06
0 0,00
Nemo
256
0,73
978 1,06
Panda Van
1.964
5,61
4.708 5,08
Transit 330
6
0,02
2 0,00
Jumper 33
174
0,50
725 0,78
Scudo
1.381
3,95
3.348 3,61
Connect L 220
0
0,00
11 0,01
C4
95
0,27
274 0,30
Grande Punto Van
1.265
3,61
3.230 3,48
Transit 190
0
0,00
2 0,00
Jumper 30
93
0,27
279 0,30
Ducato 33
978
2,79
2.660 2,87
Transit 100
0
0,00
1 0,00
C3
83
0,24
272 0,29
Ducato 30
915
2,61
2.263 2,44
Totale Ford
1.839
5,25
4.710 5,08
500L Pro
434
1,24
272 0,29
Giotti V. Gladiator
46
0,13
471 0,51
Strada
166
0,47
847 0,91
Gaz Gazelle
1
0,00
0 0,00
14
0,04
29 0,03
2
0,01
12 0,01
Jumper 28
71
0,20
153 0,17
C1
22
0,06
71 0,08
1
0,00
0 0,00
Ducato 14
3
0,01
9 0,01
Gonow Way Cargo
2.407
6,88
7.337 7,92
Ducato 10
2
0,01
2 0,00
H1
C 15 Totale Citroën
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
43
INTERTRUCKNEWS 4 m. 2014
Q. %
2013 Q. %
i20
1
0,00
6 0,01
4 m. 2014
Q. %
2013 Q. %
Marca e modello
Classe E
41
0,12
150 0,16
207
Totale Hyundai
3
0,01
18 0,02
Sprinter 213
28
0,08
65 0,07
Totale Peugeot
NLR 85
150
0,43
360 0,39
NNR 85
8
0,02
27 0,03
Vito 122 Sprinter 210
10
0,03
23 0,02
7
0,02
10 0,01
D-Max 2.5 Td 4X2
4
0,01
21 0,02
Sprinter 410
4
0,01
34 0,04
NLS 85
2
0,01
NPR 85
2
0,01
17 0,02
Sprinter 216
2
0,01
7 0,01
Master T 35
2 0,00
Sprinter 315
1
0,00
0 0,00
Clio
K35
0
0,00
3 0,00
Vario 515
1
0,00
0 0,00
Master T 33
83
0,24
Totale Isuzu
352 0,38
166
0,47
430 0,46
Sprinter 219
0
0,00
3 0,00
Twingo
23
0,07
205 0,22
Daily 35C15
547
1,56
1.408 1,52
Classe C
0
0,00
1 0,00
Master T 28
13
0,04
67 0,07
Daily 35S15
492
1,41
1.225 1,32
Sprinter 208
0
0,00
1 0,00
Master T 30
1
0,00
15 0,02
Daily 35C13
432
1,23
1.507 1,63
Sprinter 311
0
0,00
1 0,00
Totale Renault
2.318
6,62
6.402 6,91
Daily 35C11
412
1,18
1.051 1,13
Vito 109
0
0,00
1 0,00
Master T 35
134
0,38
521 0,56
Daily 35C17
210
0,60
558 0,60
Vito 111
0
0,00
1 0,00
Maxity 120.35
32
0,09
117 0,13
Daily 29L13
132
0,38
77 0,08
Vito 115
0
0,00
1 0,00
Maxity 140.35
22
0,06
120 0,13
Daily 35S11
102
0,29
300 0,32
Totale Mercedes
1.721
4,92
4.571 4,93
Maxity 150.35
1
0,00
14 0,02
Daily 35C21
80
0,23
199 0,21
Mia Electric U
2
0,01
1 0,00
Maxity 130.35
0
0,00
45 0,05
Daily 35S14
73
0,21
429 0,46
Mitsubishi Canter
36
0,10
145 0,16
Maxity 110.35
0
0,00
34 0,04
Daily 35S13
65
0,19
163 0,18
NV200
335
0,96
1.296 1,40
Mascott 130.35
0
0,00
4 0,00
Daily 35S17
50
0,14
115 0,12
Cabstar 35.12
269
0,77
740 0,80
Mascott 150.35
0
0,00
3 0,00
Daily 29L11
45
0,13
198 0,21
NV400
101
0,29
469 0,51
Master T 28
0
0,00
1 0,00
Daily 35C14
38
0,11
266 0,29
Cabstar 35.14
72
0,21
242 0,26
Master T 33
0
0,00
1 0,00
Daily 35S21
7
0,02
21 0,02
Primastar V27
46
0,13
168 0,18
Maxity 150.45
0
0,00
1 0,00
Daily 35C12
3
0,01
82 0,09
NT 400
45
0,13
0 0,00
189
0,54
861 0,93
Daily 50C15
3
0,01
4 0,00
Primastar V29
42
0,12
124 0,13
Ercolino
2
0,01
10 0,01
Daily 50C21
1
0,00
4 0,00
Atleon 35.15
24
0,07
121 0,13
Ercolone
1
0,00
1 0,00
Daily 35.10
1
0,00
1 0,00
Cabstar 35.150
11
0,03
30 0,03
Altri Tipi
10
0,03
8 0,01
Daily 35C18
0
0,00
43 0,05
Cabstar 35.130
1
0,00
48 0,05
Totale Romanital
13
0,04
19 0,02
Daily 35C10
0
0,00
38 0,04
Cabstar 35.110
0
0,00
107 0,12
0
0,00
30 0,03
Marca e modello
Marca e modello
4 m. 2014
Q. %
0
0,00
4 0,00
2.289
6,54
6.308 6,81
Piaggio Porter
542
1,55
1.526 1,65
Trafic
852
2,43
2.128 2,30
Kangoo
746
2,13
1.848 1,99
490
1,40
1.525 1,65
110
0,31
262 0,28
Totale Renault T.I.
Seat Ibiza
2013 Q. %
Daily 35S10
0
0,00
11 0,01
Cabstar 110.35 Td
0
0,00
4 0,00
Skoda Praktik
2
0,01
19 0,02
Daily 29S10
0
0,00
10 0,01
Atleon 110.35
0
0,00
1 0,00
Suzuki Carry
0
0,00
1 0,00
Daily 40.10W 4X4
0
0,00
6 0,01
Cabstar 28.110
0
0,00
1 0,00
Vista
0
0,00
2 0,00
Daily 35S12
0
0,00
5 0,01
Cabstar 32.110
0
0,00
1 0,00
Xenon 4X2
0
0,00
1 0,00
Daily 40E10W 4X4
0
0,00
3 0,00
Cabstar 45.14
0
0,00
1 0,00
Totale Tata
0
0,00
3 0,00
Daily 35.8
0
0,00
2 0,00
Totale Nissan
946
2,70
3.353 3,62
Hi Lux 4X2
25
0,07
60 0,06
Daily 50C14
0
0,00
2 0,00
Vivaro
865
2,47
2.223 2,40
Proace
25
0,07
0 0,00
Daily 55S17
0
0,00
2 0,00
Combo
464
1,33
1.083 1,17
Yaris
14
0,04
3 0,00
Daily 35S18
0
0,00
1 0,00
Movano 3500
186
0,53
465 0,50
Aygo
0
0,00
1 0,00
Daily 40E12
0
0,00
1 0,00
Movano 3300
56
0,16
138 0,15
Totale Toyota
64
0,18
64 0,07
Daily 65C15
0
0,00
1 0,00
Corsa
49
0,14
188 0,20
Open
43
0,12
147 0,16
Daily Elettrico
0
0,00
1 0,00
Movano 2800
11
0,03
19 0,02
Cargo
2
0,01
14 0,02
Altri Tipi
0
0,00
3 0,00
Astra
0
0,00
10 0,01
Totale Vem
45
0,13
161 0,17 2.107 2,27
Totale Iveco
2.693
7,69
7.737 8,35
1.631
4,66
4.126 4,45
Caddy
914
2,61
Jaguar XF
19
0,05
47 0,05
Partner
783
2,24
1.995 2,15
Transporter
318
0,91
927 1,00
Kia K2500
1
0,00
1 0,00
Expert
328
0,94
864 0,93
Crafter
294
0,84
729 0,79
Martin M. Freedom Vito 113
Totale Opel
0
0,00
1 0,00
Bipper
313
0,89
832 0,90
Caravelle
142
0,41
520 0,56
370
1,06
773 0,83
Boxer 335
230
0,66
702 0,76
California
49
0,14
157 0,17
Sprinter 313
292
0,83
828 0,89
208
166
0,47
472 0,51
up!
1
0,00
0 0,00
Sprinter 316
193
0,55
512 0,55
Boxer 330
153
0,44
455 0,49
Amarok 2Wd
0
0,00
5 0,01
Citan
192
0,55
605 0,65
Boxer 333
152
0,43
532 0,57
Totale Volkswagen 1.718
4,91
4.445 4,80
Vito 116
172
0,49
437 0,47
Boxer 435
78
0,22
130 0,14
Altri Tipi
0,01
99 0,11
Sprinter 419
93
0,27
167 0,18
Boxer 328
55
0,16
130 0,14
Totale
35.001 100,00
92.685 100,00
Sprinter 319
83
0,24
221 0,24
308
28
0,08
146 0,16
Sprinter 416
71
0,20
212 0,23
Boxer 350
2
0,01
2 0,00
Sprinter 413
67
0,19
178 0,19
Boxer 320
1
0,00
1 0,00
Vito 110
52
0,15
121 0,13
107
0
0,00
38 0,04
Sprinter 310
42
0,12
219 0,24
206
0
0,00
5 0,01
44
5
Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 30/06/2014 (Aut. Min. D09420/H4)
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
INTERTRUCKNEWS IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI COMMERCIALI PER PROVINCIA Provincia
4 mesi 2014
Q. %
2013
Q. %
Provincia
4 mesi 2014
Q. %
2013
Q. %
Provincia
4 mesi 2014
Q. %
2013
Q. %
126
0,36
425
0,46
Savona
147
0,42
392
0,42
Ogliastra
11
0,03
34
0,04
87
0,25
220
0,24
Liguria
698
1,99
1.981
2,14
Olbia Tempio
62
0,18
133
0,14
Pescara
141
0,40
376
0,41
Bergamo
862
2,46
2.315
2,50
Oristano
41
0,12
121
0,13
Teramo
156
0,45
394
0,43
Brescia
816
2,33
2.293
2,47
Sassari
71
0,20
177
0,19
Abruzzo
510
1,46
1.415
1,53
Como
361
1,03
1.080
1,17
Sardegna
427
1,22
1.099
1,19
Matera
44
0,13
93
0,10
Cremona
194
0,55
562
0,61
Agrigento
42
0,12
192
0,21
Potenza
86
0,25
203
0,22
Lecco
250
0,71
632
0,68
Caltanissetta
40
0,11
112
0,12
Basilicata
130
0,37
296
0,32
Lodi
101
0,29
275
0,30
Catania
188
0,54
493
0,53
Catanzaro
94
0,27
204
0,22
Mantova
Cosenza
82
0,23
304
0,33
Milano
Crotone
24
0,07
90
0,10
Reggio Calabria
67
0,19
199
Vibo Valentia
33
0,09
Calabria
300
Avellino Benevento
Chieti L’Aquila
284
0,81
722
0,78
Enna
25
0,07
77
0,08
1.925
5,50
5.773
6,23
Messina
96
0,27
273
0,29
Monza e Brianza
529
1,51
1.251
1,35
Palermo
163
0,47
665
0,72
0,21
Pavia
270
0,77
743
0,80
Ragusa
87
0,25
169
0,18
68
0,07
Sondrio
83
0,24
296
0,32
Siracusa
59
0,17
148
0,16
0,86
865
0,93
Varese
426
1,22
1.264
1,36
Trapani
85
0,24
231
0,25
88
0,25
219
0,24
Lombardia
Sicilia
785
2,24
2.360
2,55
52
0,15
165
0,18
Ancona
Caserta
146
0,42
390
0,42
Napoli
513
1,47
1.487
Salerno
184
0,53
Campania
983
Bologna
6.101
17,43 17.206 18,56
188
0,54
595
0,64
Arezzo
209
0,60
485
0,52
Ascoli Piceno
66
0,19
216
0,23
Firenze
4.254
12,15
5.451
5,88
1,60
Fermo
54
0,15
204
0,22
Grosseto
100
0,29
250
0,27
563
0,61
Macerata
121
0,35
424
0,46
Livorno
169
0,48
402
0,43
2,81
2.824
3,05
Pesaro e Urbino
112
0,32
390
0,42
Lucca
214
0,61
605
0,65
670
1,91
1.958
2,11
Marche
541
1,55
1.829
1,97
Massa Carrara
82
0,23
221
0,24
Ferrara
161
0,46
504
0,54
Campobasso
70
0,20
210
0,23
Pisa
257
0,73
722
0,78
Forlì - Cesena
279
0,80
649
0,70
Isernia
19
0,05
74
0,08
Pistoia
185
0,53
512
0,55
Modena
443
1,27
1.441
1,55
Molise
89
0,25
284
0,31
Prato
158
0,45
376
0,41
Parma
336
0,96
790
0,85
Alessandria
255
0,73
709
0,76
Siena
185
0,53
515
0,56
Piacenza
187
0,53
467
0,50
Asti
129
0,37
421
0,45
Toscana
5.813
16,61
Ravenna
244
0,70
678
0,73
Biella
103
0,29
302
0,33
Bolzano
2.586
7,39
5.114
5,52
Reggio Emilia
705
2,01
2.645
2,85
Cuneo
516
1,47
1.228
1,32
Trento
1.477
4,22
4.920
5,31
480
0,52
Novara
239
0,68
650
0,70
Trentino A.A.
4.063
9.612 10,37
Torino
1.406
4,02
7.819
8,44
Perugia
101
0,29
311
0,34
Terni
90
0,26
280
0,30
Umbria
Rimini
225
0,64
3.250
9,29
43
0,12
148
0,16
Verbano C.O.
Pordenone
288
0,82
702
0,76
Vercelli
Trieste
117
0,33
230
0,25
Piemonte
Udine
261
0,75
753
0,81
Bari
Friuli V.G.
709
2,03
1.833
1,98
Frosinone
110
0,31
316
Latina
200
0,57
40
Emilia R. Gorizia
2.839
8,11 11.720 12,64
Valle d’Aosta
9.539 10,29
11,61 10.034 10,83
271
0,77
830
0,90
67
0,19
221
0,24
338
0,97
1.051
1,13
1.509
4,31
1.210
1,31
328
0,94
913
0,99
Belluno
122
0,35
347
0,37
Barletta A.T.
44
0,13
131
0,14
Padova
511
1,46
1.601
1,73
0,34
Brindisi
71
0,20
174
0,19
Rovigo
144
0,41
327
0,35
562
0,61
Foggia
101
0,29
293
0,32
Treviso
451
1,29
1.438
1,55
0,11
108
0,12
Lecce
215
0,61
647
0,70
Venezia
364
1,04
979
1,06
1.857
5,31
6.070
6,55
Taranto
78
0,22
239
0,26
Verona
585
1,67
1.625
1,75
119
0,34
292
0,32
Puglia
837
2,39
2.397
2,59
Vicenza
576
1,65
1.465
1,58
2.326
6,65
7.348
7,93
Cagliari
171
0,49
419
0,45
Veneto
2.753
7,87
7.782
8,40
Genova
368
1,05
1.080
1,17
Carbonia I.
17
0,05
62
0,07
Italia
Imperia
82
0,23
253
0,27
M. Campidano
26
0,07
56
0,06
101
0,29
256
0,28
Nuoro
28
0,08
97
0,10
Rieti Roma Viterbo Lazio
La Spezia
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
35.001 100,00 92.685 100,00
Fonte: elaborazione Unrae su dati del CED - Ministero Infrastr. e Trasporti al 30/06/2014 (Aut. Min. D09420/H4)
45
INTERTRUCKNEWS In Europa dopo i primi 5 mesi solo i medi continuano a registrare una flessione Il mercato dei veicoli da lavoro e dei bus, in Europa, dopo i primi 5 mesi del 2014 sembra volersi fare carico della ripresa della più generale domanda del trasporto su gomma, che sta dando segnali positivi anche nel settore dell’automobile. Storicamente, le vendite dei veicoli commerciali sino a 3,5 ton hanno sempre preannunciato, in termini di ripresa delle vendite, la più ampia ripresa della domanda del settore, cosa che sta avvenendo anche questa volta, stando alle statistiche diffuse dall’Acea, ente europeo dei costruttori.
Veicoli commerciali fino a 3,5 ton
Con 645.737 veicoli immatricolati, il comparto degli LCV marcia bene, registrando un +9,7% equivalente ad un venduto in crescita di poco meno di 57.000 unità. In questo scenario d’insieme, vanno registrati i significativi incrementi delle vendite nei 5 grandi mercati, con la punta del +44,7% della Spagna favorita da tutta
IMMATRICOLAZIONI LCV IN EUROPA
una serie di incentivazioni all’acquisto e con il valore minimo per la Francia (+0,4%). 16 Paesi hanno chiuso i primi 5 mesi dell’anno con crescite a doppia cifra.
Camion da 3,51 a 15,99 ton
Questo è l’unico segmento di mercato in contrazione, che non riesce ad uscire dalla crisi. Fortunatamente i valori non sono elevatissimi con poco meno di 26.000 immatricolazioni, ma il calo è pur sempre notevole, rasentando il -10%. Dei cinque grandi mercati continentali, la sola Spagna porta a casa un risultato positivo, dovuto anche alla spinta delle incentivazioni all’acquisto. Cali a doppia cifra per Francia, Gran Bretagna e Italia mentre la Germania contiene la flessione.
Camion pesanti oltre 16 ton
È qui che si manifesta una importante crescita sia in valori assoluti (6.571 immatri-
5 mesi 2014
5 mesi 2013
776.348
714.823
Diff.%
8,61
Maggio 2014
Maggio 2013
Diff. %
157.920
142.744
10,63
colazioni in più) sia in termini di crescita percentuale (+7,8%). L’apporto delle oltre 90.000 immatricolazioni è in parte significativa dovuto sia alla crescita a doppia cifra di Germania, Francia e Italia (contro il calo francese e britannico), sia - sempre a doppia cifra - in altri sedici dei 30 mercati presi in considerazione dagli analisti dell’Acea.
Autobus oltre 3,5 ton
Il settore dei bus ha un ruolo relativo nel conteggio del mercato europeo dei veicoli da trasporto, ma ha pur sempre un suo peso. Le oltre 13.600 immatricolazioni hanno dato vita ad una crescita del 6,8% con punte interessanti in venti dei trenta mercati presi in considerazione, ma vendite oltre le 1.000 unità solo in 4 dei 5 grandi mercati.
IMMATRICOLAZIONI IN EUROPA DI COMMERCIALI, AUTOCARRI MEDI E PESANTI E DI BUS E PULLMAN Paesi
Austria Belgio Bulgaria* Cipro Croazia* Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia* Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria Unione Europea EU15 EU13 Islanda Norvegia Svizzera EFTA Totale
5 mesi 2014
12.913 25.512 1.498 436 2.772 11.053 1.229 4.468 152.962 85.821 124.820 1.861 8.847 48.923 932 885 1.449 24.263 17.293 9.884 4.916 3.713 2.035 3.285 46.278 17.189 5.714 620.951 576.243 44.708 373 12.053 12.360 24.786 645.737
fino a 3,5 t.* 5 mesi 2013
12.597 26.507 1.477 340 1.894 9.380 1.166 4.379 152.287 79.718 110.136 1.444 6.436 42.121 812 711 1.269 24.308 16.299 6.152 4.233 3.379 1.905 2.709 31.978 15.220 3.806 562.663 523.932 38.731 243 13.328 12.558 26.129 588.792
Diff. %
5 mesi 2014
2,51 -3,75 1,42 28,24 46,36 17,84 5,40 2,03 0,44 7,66 13,33 28,88 37,46 16,15 14,78 24,47 14,18 -0,19 6,10 60,66 16,14 9,88 6,82 21,26 44,72 12,94 50,13 10,36 9,98 15,43 53,50 -9,57 -1,58 -5,14 9,67
182 676 n.d. 9 48 114 24 254 2.913 11.207 3.905 62 198 880 35 63 47 516 897 253 688 118 184 57 1.039 229 204 24.802 22.475 2.327 14 635 391 1.040 25.842
da 3,5 a 16 t. § 5 mesi 2013 Diff. %
206 649 n.d. 27 38 157 34 319 3.454 11.629 5.333 45 125 1.356 38 101 39 577 1.011 113 665 70 200 36 886 217 215 27.540 25.105 2.435 11 838 312 1.161 28.701
-11,65 4,16 -66,67 26,32 -27,39 -29,41 -20,38 -15,66 -3,63 -26,78 37,78 58,40 -35,10 -7,89 -37,62 20,51 -10,57 -11,28 123,89 3,46 68,57 -8,00 58,33 17,27 5,53 -5,12 -9,94 -10,48 -4,44 27,27 -24,22 25,32 -10,42 -9,96
oltre 16 t. § 5 mesi 2014 5 mesi 2013
2.945 3.027 n.d. 5 357 1.120 362 871 13.998 25.202 7.710 62 851 4.809 548 1.030 413 3.064 6.033 772 3.103 1.396 1.243 564 4.797 2.021 1.519 87.822 71.662 16.160 31 1.782 1.482 3.295 91.117
2.629 2.507 n.d. 23 156 1.249 336 1.011 14.700 21.159 10.716 69 599 4.013 498 1.087 342 3.845 5.202 591 2.283 852 1.085 405 3.381 1.644 1.506 81.888 68.455 13.433 16 1.553 1.089 2.658 84.546
Diff. %
5 mesi 2014
12,02 20,74 -78,26 128,85 -10,33 7,74 -13,85 -4,78 19,11 -28,05 -10,14 42,07 19,84 10,04 -5,24 20,76 -20,31 15,97 30,63 35,92 63,85 14,56 39,26 41,88 22,93 0,86 7,25 4,68 20,30 93,75 14,75 36,09 23,97 7,77
479 367 n.d. n.d. 44 109 54 163 2.060 2.196 3.060 94 108 1.038 77 82 98 293 597 111 401 291 206 70 670 203 232 13.103 11.049 2.054 33 275 241 549 13.652
Bus e pullman 5 mesi 2013 Diff. %
231 324 n.d. n.d. 52 117 43 123 2.036 1.977 2.926 23 68 1.058 76 80 81 286 462 108 320 468 76 67 683 377 182 12.244 10.418 1.826 45 313 182 540 12.784
107,36 13,27 -15,38 -6,84 25,58 32,52 1,18 11,08 4,58 308,70 58,82 -1,89 1,32 2,50 20,99 2,45 29,22 2,78 25,31 -37,82 171,05 4,48 -1,90 -46,15 27,47 7,02 6,06 12,49 -26,67 -12,14 32,42 1,67 6,79
Legenda: * = inclusi bus e pullman leggeri; § = esclusi bus e pullman - Fonte: Elaborazione InterTruckNews su dati ACEA. ** Stime; per l’Italia stime Anfia su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nota: i dati per Malta non sono attualmente disponibili. Aggiornamento al 27/06/2014
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Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
PANORAMA TECNICO Verso i sistemi elettronici integrati: automobile, computer e smartphone saranno una sola cosa L’auto è dalla sua nascita protagonista della mobilità e, allo stesso tempo, palestra e testimonial del progresso tecnico in tutti i settori; di conseguenza anche lo sviluppo dei sistemi di connessione, dai primi telefoni portatili alla “rete”, è stato promosso e accompagnato attraverso una progressiva convergenza di sistemi e di software. Il processo ha visto inizialmente una sorta di specializzazione per cui i sistemi di navigazione erano più evoluti nell’auto, oppure i software e le possibilità multimediali appannaggio dei cellulari; poi, con la sempre maggiore disponibilità di funzioni che gli utenti utilizzano normalmente anche in auto, è emersa la necessità di disporre degli stessi “servizi” in tutte le situazioni, a casa davanti al computer, a passeggio attraverso il cellulare e al volante grazie ai sistemi di bordo. Con queste premesse l’inevitabile conseguenza è un’ulteriore generazione di sistemi omogenei nelle funzioni e nei comandi e soprattutto in grado di dialogare fra loro senza problemi. Questa prospettiva è resa ancora più reale dagli accordi di collaborazione che hanno ultimamente stretto i costruttori automobilistici con le più grandi aziende di software e i gestori dei principali social media; il prossimo passo infatti sarà proprio quello di ottenere la totale compati-
Pilota e regista
I proprietari di Mini possono ora gestire direttamente dal sistema di bordo tutte le funzionalità delle telecamera GoPro. La condizione di base è la disponibilità della funzione Mini Connected con la quale è possibile integrare l’applicazione contenuta nel proprio iPhone, in questo modo la telecamera è collegata al sistema attraverso una connessione WLAN che trasmette tutte le istruzioni necessarie. Il menu appare sul display di bordo e permette di gestire le varie funzioni di GoPro a distanza in modalità wireless: avvio, stop, filmati o foto in sequenza, riproduzione dell’inquadratura e correzione delle immagini.
Sospensioni regolabili per pick-up
Il sistema di regolazione degli ammortizzatori per effetto magnetoreologico, già utilizzato in alcune vetture di alte prestazioni, è stato ora esteso alla categoria dei pick-up che proprio per la loro variabilità del carico possono trarne vantaggi. La GM, che per prima ha sfruttato il principio sulle Corvette, ha deciso di rendere disponibile il “Magnetic Ride Control” sui moAnno XXV - N. 7 - Luglio 2014
bilità fra i diversi sistemi in rete a vantaggio sia delle aziende automobilistiche (che potranno fornire servizi di bordo sempre più estesi e uguali a quelli di cui si può usufruire da casa) sia delle organizzazioni “social” (che a loro volta beneficeranno dell’estensione dell’accessibilità alle varie piattaforme). Il primo passo in questa direzione è stato il sistema “Mirror Link” che interfaccia il cellulare con il sistema di bordo riproducendo specularmente sui due dispositivi i rispettivi schermi, ma questa è da considerare solo come una fase di passaggio. La creazione del consorzio Open Automotive Alliance, a cui già aderiscono ben 28 marchi automobilistici e 16 aziende specializzate nei settori del software e dell’elettronica di consumo, dà la misura delle prospettive di integrazione globale e della volontà di unificare software e impianti. Recentemente l’accordo fra il gruppo Volkswagen e i colossi informatici Google e Apple ha avuto un’ulteriore accelerazione con la decisione di equipaggiare le auto di prossima generazione, a partire dalle Audi, con il sistema operativo Android; la piattaforma è stata appositamente sviluppata nella configurazione detta Android Auto che arricchirà l’attuale collegamento con Google Maps, Google Play e CarPlay. delli di punta della gamma Sierra Denali, equipaggiati con i potenti motori V8 5,3 (355 Cv) o 6,2 litri (420 Cv), in modo da implementare ulteriormente le caratteristiche stradali di veicoli che per gli americani sono tradizionalmente normali mezzi di spostamento. Il funzionamento, basato sulla variazione di densità del liquido indotta per effetto magnetico, e il sistema di controllo elettronico non cambiano; sono specifiche invece le dimensioni degli ammortizzatori e la logica di regolazione.
Sterzo adattivo nel volante
La diffusione dei sistemi di sterzata adattativa segue l’evoluzione dei vari dispositivi di controllo della marcia delle vetture, fino a coprire le manovre di parcheggio automatico, il controllo di stabilità e della marcia in corsia, con consistenti vantaggi dal punto di vista del confort e della sicurezza. Quello che è ancora in fase evolutiva sono i “meccanismi” ossia i dispositivi meccanici che consentono di realizzare la variabilità del rapporto fra movimenti del volante e angolo di sterzata effettivo delle ruote. In alternativa ai metodi utilizzati da
L’ AUTO AIUTA A CAMMINARE Quando si parla di ricerca tecnologica si pensa subito all’elettronica e alle sue ricadute sulla telefonia e le comunicazioni in genere, ma il mondo dell’automobile è ancora in grado di produrre progresso in molti settori tecnici, in particolare nella “meccatronica” e nella robotica. Un esempio viene dalla ricerca effettuata da Toyota nel settore del robot e applicata alla realizzazione di protesi e di sistemi automatizzati da utilizzare nella riabilitazione di pazienti affetti da problemi motori. Il progetto Toyota Partner Robot è stato avviato nel 2007 in collaborazione con il Fujita Health University Hospital di Toyoakein, i primi esperimenti realizzati nel 2011 hanno portato alla realizzazione di una serie di prototipi ora utilizzati a scopo sperimentale. Si tratta di strutture in grado di mantenere in posizione eretta e guidare i movimenti del paziente che viene così allenato a imitare i comportamenti di un suo “avatar” riprodotto sullo schermo; il sistema è così in grado di stimolare e controllare i progressi in base a programmi di terapia e la rieducazione risulta molto più rapida ed efficace rispetto ai metodi tradizionali.
BMW e da Audi, la Ford ha deciso di adottare un sistema sviluppato dal fornitore Takata che, rispetto agli altri, ha un vantaggio sostanziale: infatti il meccanismo che accentua o riduce i movimenti del piantone è integralmente inserito nel mozzo del volante. Questo significa che non ci sono problemi di ingombro sul piantone e che l’aggiunta del sistema non comporta modifiche alla linea cinematica dello sterzo. Il dispositivo è prodotto dall’azienda Takata e sarà adottato nei modelli di produzione dall’inizio del prossimo anno.
Seggiolino gonfiabile
Gli indispensabili seggiolini per bambini hanno il solo difetto di risultare ingombranti e pesanti, conseguenze dirette della necessità di garantire protezione e robustezza, quindi difficili da maneggiare. Una risposta efficace al problema è venuta dalla realizzazione di un nuovo tipo di seggiolino la cui struttura è solo parzialmente rigida mentre la parte “contenitiva” e le relative imbottiture sono costituite da elementi pneumatici che una volta gonfiati assumono la forma e la consistenza volute. 47
MERCATO EUROPA 10° mese di crescita, a fine anno saldo attivo per i 5 grandi Paesi
VENDITE DI AUTOVETTURE IN EUROPA OCCIDENTALE (17 PAESI) Paesi
L’Europa Occidentale, che rappresenta con i suoi cinque grandi mercati la fetta più significativa della vendite continentali (Russia a parte), in giugno ha raggiunto il suo decimo mese consecutivo di crescita, dando la netta sensazione di aver ormai imboccato la strada del recupero dopo il tortuoso percorso degli ultimi anni. LMC Automotive, che mette a disposizione il suo know-how fornendo il quadro dei 17 mercati Ovest del continente, indica innanzitutto la sua previsione di chiusura dell’anno, con una crescita del 4,7% di quota, 12,1 milioni di unità immatricolate. Era dal 2012 che non si superava la soglia del 12 milioni, vedremo se a fine anno in effetti il risultato sarà stato acquisito. Interessanti anche le proiezioni dei cinque grandi mercati: Germania 3.031.604 unità, + 2,7%, Francia 1.803.095, +0,8%, Italia 1.352.523, +3,8%, Spagna 828.741, +14,7% e Gran Bretagna 2.387.489, +5,4%. Si tratta di indicazioni positive per tutti e cinque i mercati, che riflettono il buon andamento della domanda degli ultimi dieci mesi, per molti analisti l’inizio di un nuovo periodo positivo per le vendite di auto nuove in Europa, visto che non solo i 5 grandi mercati proiettano una chiusura di anno positiva, anche se si registrano territori ancora in flessione, come Olanda, Belgio, Svizzera, Finlandia e Austria.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Volkswagen Golf Ford Fiesta Renault Clio Volkswagen Polo Opel/Vauxhall Corsa Peugeot 208 Ford Focus Nissan Qashqai Audi A3 Skoda Octavia
5 mesi 2014
225.347 139.028 126.927 117.136 105.312 99.725 98.826 90.639 87.321 85.013
Gruppo VW Gruppo PSA Gruppo Renault Ford Gruppo GM Fiat Auto Gruppo BMW Gruppo Hyundai Gruppo Daimler Gruppo Toyota
48
Note: Per il mese di giugno i dati relativi ad Austria, Danimarca, Lussemburgo e Svizzera sono stime. Fonte: LMC Automotives
5 mesi 2014
5 mesi 2013
Diff. %
Mag. 2014
Mag. 2013
Diff. %
15,93 9,49 3,36 1,59 0,21 -12,22 -0,77 -4,69 34,33 43,09
137.507 244.806 8.280 3.565 15.540 81.227 8.697 49.929 762.519 1.260.654 1.058.974 29.505 64.031 628.719 5.040 6.162 22.729 166.634 150.160 60.041 75.887 24.278 29.101 23.412 364.784 122.998 26.742 5.431.921 5.055.057 376.864 4.412 60.944 121.986 187.342 5.619.263
139.925 246.715 7.027 3.063 12.194 74.414 8.588 47.747 740.121 1.219.717 948.666 24.716 51.591 609.505 4.110 4.886 22.089 175.917 122.284 42.297 66.336 20.582 26.172 22.316 313.588 106.031 22.185 5.082.782 4.763.039 319.743 3.336 59.696 127.400 190.432 5.273.214
-1,73 -0,77 17,83 16,39 27,44 9,16 1,27 4,57 3,03 3,36 11,63 19,38 24,11 3,15 22,63 26,12 2,90 -5,28 22,80 41,95 14,40 17,96 11,19 4,91 16,33 16,00 20,54 6,87 6,13 17,86 32,25 2,09 -4,25 -1,62 6,56
26.986 42.955 1.802 785 3.546 16.871 1.971 10.109 148.951 274.804 194.032 7.459 6.291 131.602 1.121 1.338 5.198 31.092 24.494 13.773 15.396 6.001 6.260 4.737 82.483 27.652 5.739 1.093.448 1.020.258 73.190 2.155 12.337 25.787 40.279 1.133.727
29.094 44.519 1.854 632 3.344 16.630 1.997 10.234 148.490 261.316 180.111 5.241 5.947 136.850 960 1.109 4.614 30.083 22.548 10.093 14.822 4.107 5.906 4.846 70.546 25.782 5.006 1.046.681 979.550 67.131 1.424 12.012 27.252 40.688 1.087.369
-7,25 -3,51 -2,80 24,21 6,04 1,45 -1,30 -1,22 0,31 5,16 7,73 42,32 5,78 -3,83 16,77 20,65 12,66 3,35 8,63 36,46 3,87 46,12 5,99 -2,25 16,92 7,25 14,64 4,47 4,16 9,03 51,33 2,71 -5,38 -1,01 4,26
5 mesi 2014
Diff. %
688.393 418.902 379.753 362.675 345.821 320.341 282.839 273.387 272.885 267.103
3,82 8,11 7,51 11,84 8,08 6,50 5,31 4,34 4,36 1,09
5 mesi 2014
Diff. %
1.421.992 619.208 519.547 418.902 412.612 345.371 338.136 332.520 299.558 240.253
8,09 6,40 18,17 8,11 -0,17 1,37 2,09 1,58 2,69 6,81
Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA
-5,48 -1,76 0,46 4,45 3,20 -1,87 6,20 41,01 1,26 3,76 -4,10 4,50 -6,04 23,60 23,90 25,70 -1,78 3,89
Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria EU28* EU15 EU11 Islanda Norvegia Svizzera EFTA EU + EFTA
TOP 10 PER GRUPPI (28 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Giu. 2013 Diff. %
Paesi
LE MARCHE AUTO AL TOP (28 +EFTA) Volkswagen Ford Opel/Vauxhall Renault Peugeot Audi BMW Citroën Mercedes Fiat
Giu. 2014
-2,41 29.564 31.279 -0,92 42.397 43.158 7,49 17.631 17.551 4,55 9.202 8.810 3,10 196.257 190.172 2,37 277.614 282.913 10,63 228.291 214.957 23,42 7.964 5.648 23,72 1.689 1.668 2,91 127.489 122.865 1,75 4.143 4.320 2,46 11.441 10.948 -5,49 32.950 35.067 37,68 15.740 12.735 17,75 90.158 72.769 17,68 28.749 22.871 -3,79 28.390 28.905 5,43 1.149.669 1.106.636
Diff. %
Fonte: Jato Dynamics
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Diff. %
L’EUROPA MERCATO PER MERCATO
LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello
6 mesi 2014 6 mesi 2013
Austria 167.071 171.204 Belgio 287.203 289.873 Danimarca 98.855 91.965 Finlandia 59.129 56.554 Francia 958.446 929.626 Germania 1.538.268 1.502.630 Gran Bretagna 1.287.265 1.163.623 Grecia 37.474 30.364 Irlanda 65.881 53.252 Italia 753.657 732.371 Lussemburgo 26.872 26.409 Norvegia 72.385 70.644 Paesi Bassi 199.220 210.799 Portogallo 75.772 55.034 454.940 386.345 Spagna Svezia 151.747 128.945 Svizzera 150.376 156.305 Europa Occ. 6.384.561 6.055.943
*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 16/06/2014
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 28 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE 5 mesi 2014
Quota %
5 mesi 2013
Quota %
Diff. %
Mag. 2014
Quota %
Mag. 2013
Quota %
Diff. %
Volkswagen 688.393 Audi 320.341 Seat 139.132 Skoda 250.192 Altre 23.934 Gruppo VW 1.421.992 Peugeot 345.821 Citroën 273.387 Gruppo PSA 619.208 Renault 362.675 Dacia 156.872 Gruppo Renault 519.547 Opel/Vauxhall 379.753 Chevrolet 32.627 GM (US) 232 Gruppo GM 412.612 Ford 418.902 Fiat 267.103 34.017 Lancia/Chrysler Alfa Romeo 27.091 Jeep 13.241 3.919 Altre Fiat Auto 345.371 BMW 282.839 55.297 Mini Gruppo BMW 338.136 Hyundai 180.180 Kia 152.340 Gruppo Hyundai 332.520 Mercedes 272.885 Smart 26.673 Gruppo Daimler 299.558 Toyota 228.589 Lexus 11.664 Gruppo Toyota 240.253 Nissan 206.736 Volvo 101.903 Mazda 76.956 Suzuki 73.175 53.122 Land Rover Jaguar 12.903 66.025 Jaguar Land Rover Honda 60.972 Mitsubishi 37.241 Altre marche* 48.156 5.619.263 Totale mercato
12,25 5,70 2,48 4,45 0,43 25,31 6,15 4,87 11,02 6,45 2,79 9,25 6,76 0,58 0,00 7,34 7,45 4,75 0,61 0,48 0,24 0,07 6,15 5,03 0,98 6,02 3,21 2,71 5,92 4,86 0,47 5,33 4,07 0,21 4,28 3,68 1,81 1,37 1,30 0,95 0,23 1,17 1,09 0,66 0,86 100,00
663.057 300.798 124.274 206.417 20.971 1.315.517 319.967 262.009 581.976 324.272 115.378 439.650 353.214 59.941 170 413.325 387.462 264.218 34.662 30.327 9.492 2.014 340.713 268.569 62.652 331.221 183.553 143.794 327.347 261.493 30.228 291.721 216.329 8.613 224.942 187.860 92.962 61.538 64.231 50.697 12.527 63.224 65.563 32.840 51.122 5.273.214
12,57 5,70 2,36 3,91 0,40 24,95 6,07 4,97 11,04 6,15 2,19 8,34 6,70 1,14 0,00 7,84 7,35 5,01 0,66 0,58 0,18 0,04 6,46 5,09 1,19 6,28 3,48 2,73 6,21 4,96 0,57 5,53 4,10 0,16 4,27 3,56 1,76 1,17 1,22 0,96 0,24 1,20 1,24 0,62 0,97 100,00
3,82 6,50 11,96 21,21 14,13 8,09 8,08 4,34 6,40 11,84 35,96 18,17 7,51 -45,57 36,47 -0,17 8,11 1,09 -1,86 -10,67 39,50 94,59 1,37 5,31 -11,74 2,09 -1,84 5,94 1,58 4,36 -11,76 2,69 5,67 35,42 6,81 10,05 9,62 25,05 13,92 4,78 3,00 4,43 -7,00 13,40 -5,80 6,56
144.595 66.807 32.252 52.295 5.750 301.699 68.665 54.235 122.900 71.504 31.342 102.846 80.467 2.852 34 83.353 82.437 54.748 7.477 5.556 3.188 837 71.806 55.906 11.323 67.229 35.636 31.606 67.242 57.803 4.999 62.802 43.547 2.248 45.795 38.709 21.854 13.919 12.571 9.816 2.125 11.941 11.056 8.512 7.056 1.133.727
12,75 5,89 2,84 4,61 0,51 26,61 6,06 4,78 10,84 6,31 2,76 9,07 7,10 0,25 0,00 7,35 7,27 4,83 0,66 0,49 0,28 0,07 6,33 4,93 1,00 5,93 3,14 2,79 5,93 5,10 0,44 5,54 3,84 0,20 4,04 3,41 1,93 1,23 1,11 0,87 0,19 1,05 0,98 0,75 0,62 100,00
137.923 63.767 26.498 42.656 4.625 275.469 65.493 52.402 117.895 61.720 25.250 86.970 75.773 13.955 32 89.760 84.775 57.324 7.655 6.873 1.621 466 73.939 55.142 13.784 68.926 36.695 30.505 67.200 54.496 5.974 60.470 43.169 1.630 44.799 35.117 19.154 11.565 12.562 8.485 2.225 10.710 11.065 6.598 10.395 1.087.369
12,68 5,86 2,44 3,92 0,43 25,33 6,02 4,82 10,84 5,68 2,32 8,00 6,97 1,28 0,00 8,25 7,80 5,27 0,70 0,63 0,15 0,04 6,80 5,07 1,27 6,34 3,37 2,81 6,18 5,01 0,55 5,56 3,97 0,15 4,12 3,23 1,76 1,06 1,16 0,78 0,20 0,98 1,02 0,61 0,96 100,00
4,84 4,77 21,71 22,60 24,32 9,52 4,84 3,50 4,25 15,85 24,13 18,25 6,19 -79,56 6,25 -7,14 -2,76 -4,49 -2,33 -19,16 96,67 79,61 -2,88 1,39 -17,85 -2,46 -2,89 3,61 0,06 6,07 -16,32 3,86 0,88 37,91 2,22 10,23 14,10 20,35 0,07 15,69 -4,49 11,49 -0,08 29,01 -32,12 4,26
Note: * stime ACEA. Dati al 16/06/2014
LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello
5 m. ’14
Diff.%
AUSTRIA 1 VW Golf 2 VW Polo 3 Skoda Octavia 4 VW Tiguan 5 Hyundai i20 6 Audi A3 7 Seat Ibiza 8 Renault Clio 9 Ford Focus 10 Renault Scénic
7.343 10,06 3.970 -1,85 3.896 29,56 3.147 -17,53 2,93 2.666 2.359 23,70 2.221 -6,92 2.158 6,94 2.149 24,72 2.146 15,81
BELGIO 1 VW Golf 2 BMW Serie 3 3 Renault Scénic 4 Renault Clio 5 VW Polo
7.830 4,86 5.685 -7,44 5.659 -3,79 5.495 -13,20 4.846 -1,52
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
Marca e modello
6 7 8 9 10
Audi A3 Nissan Qashqai Hyundai ix35 Fiat 500 Peugeot 208
5 m. ’14
Diff.%
Marca e modello
4.736 47,86 4.430 0,39 4.276 20,28 3.953 -7,05 3.922 -10,23
DANIMARCA 1 VW up! 2 Peugeot 107 3 Peugeot 208 4 Ford Fiesta 5 Toyota Aygo 6 Skoda Octavia 7 Citroën C1 8 VW Golf 9 Renault Clio 10 Kia Picanto
CIPRO 176 16,56 1 Toyota Yaris 2 Ford Fiesta 156 -6,59 3 Nissan Qashqai 142 3,65 141 227,91 4 Honda CR-V 5 Volvo XC60 121 536,84 6 VW Golf 103 63,49 7 Kia Sportage 98 -1,01 8 Kia Rio 97 67,24 8 Nissan Juke 97 40,58 8 Range Rover Evoque 97 259,26
ESTONIA 1 Honda CR-V 2 Skoda Octavia 3 Toyota Rav4 4 Nissan Qashqai 5 Toyota Auris
5 m. ’14
Diff.%
4.982 3.268 2.838 2.540 2.364 2.332 2.171 2.123 1.972 1.867
-22,92 112,35 15,93 4,53 2,96 200,90 34,34 18,47 10,97 -12,51
436 349 312 278 266
-2,90 71,92 58,38 -7,02 22,58
Marca e modello
6 7 8 9 10
5 m. ’14
Diff.%
Toyota Avensis VW Golf Subaru Forester Skoda Rapid Toyota Corolla
227 -28,16 211 -22,14 185 35,04 183 83,00 181 402,78
FINLANDIA 1 Skoda Octavia 2 VW Golf 3 Nissan Qashqai 4 Toyota Auris 5 Toyota Avensis 6 Toyota Yaris 7 Audi A3 8 Ford Focus 9 BMW Serie 3 10 Volvo V70
2.985 107,58 2.903 24,70 2.179 6,71 1.515 22,47 1.331 -23,37 1.307 -0,53 1.211 95,64 1.083 -14,32 1.040 -4,94 1.038 16,24
49
MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello
FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Citroën C3 4 Peugeot 308 5 Renault Captur 6 Peugeot 2008 7 Citroën C4 P. 8 Dacia Sandero 9 Renault Mégane 10 Renault Scénic GERMANIA 1 VW Golf 2 VW Tiguan 3 Audi A3 4 VW Passat 5 VW Polo 6 BMW Serie 3 7 Mercedes Cl. C 8 VW Touran 9 Skoda Octavia 10 Ford Focus
5 m. ’14
Diff.%
Marca e modello
5 m. ’14
49.151 -8,78 36.963 -13,45 26.328 46,37 24.729 72,56 24.164 310,19 23.972 838,61 20.756 61,41 20.538 28,49 19.877 -5,44 19.330 0,26
ISLANDA 1 Skoda Octavia 2 Toyota Auris 3 Toyota Yaris 4 Chevrolet Spark 5 Nissan Qashqai 6 Toyota Landcruiser 7 VW Golf 8 Toyota Rav4 9 VW Polo 10 Kia Sportage
88.762 18,36 29.280 17,34 27.665 25,76 27.358 -0,25 26.515 -7,42 24.817 -15,22 23.804 13,69 23.453 19,74 22.452 23,03 22.081 14,89
Diff.%
Marca e modello
5 m. ’14
Diff.%
Marca e modello
5 m. ’14
Diff.%
183 -39,80 182 55,56 142 -33,64 127 58,75 126 80,00 125 23,76 122 6,09 111 -2,63 104 42,47 92 12,20
PAESI BASSI 1 VW Golf 2 Renault Clio 3 VW up! 4 Kia Picanto 5 Skoda Octavia 6 Mitsubishi Outl. 7 Renault Captur 8 Ford Fiesta 9 Peugeot 208 10 Toyota Auris
7.858 13,98 6.509 81,71 5.142 -32,63 4.871 -7,15 4.756 433,78 4.536 – 4.385 – 4.341 14,00 4.079 -12,49 3.271 42,84
SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 VW Polo 4 Skoda Octavia 5 Renault Captur 6 Skoda Rapid 7 Opel Corsa 8 Peugeot 208 9 Renault Mégane 10 Renault Scénic
LETTONIA 1 Toyota Rav4 2 Peugeot 3008 3 VW Golf 4 Nissan Qashqai 5 Skoda Yeti 6 Skoda Octavia 7 VW Passat 8 Toyota Auris 9 Renault Scénic 10 Kia Cee'd
215 73,39 206 -7,21 182 -4,71 180 68,22 179 258,00 163 207,55 152 10,95 111 12,12 110 900,00 103 60,94
POLONIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 3 Ford Focus 4 Toyota Auris 5 Opel Corsa 6 VW Golf 7 Opel Astra 8 Skoda Rapid 9 Toyota Yaris 10 Dacia Duster
5.126 15,68 4.011 -18,08 3.661 3,83 3.583 29,30 3.404 60,11 3.340 1,09 3.216 46,65 3.161 96,21 2.980 -4,58 2.565 26,35
SPAGNA 1 Seat Ibiza 2 Seat Leon 3 VW Golf 4 Opel Corsa 5 VW Polo 6 Dacia Sandero 7 Peugeot 208 8 Nissan Qashqai 9 Renault Clio 10 Opel Astra
674 275 263 220 211 155 147 135 122 120
PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 VW Polo 4 Renault Mégane 5 VW Golf 6 Opel Corsa 7 BMW Serie 1 8 BMW Serie 3 9 Mercedes Cl. A 10 Seat Ibiza
3.159 46,25 2.422 26,48 2.083 4,99 2.038 25,57 1.919 63,88 1.829 19,00 1.759 86,53 1.463 42,59 1.438 53,47 1.403 109,09
SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Golf 3 VW Passat 4 Volvo XC60 5 Volvo V60 6 Volvo V40 7 BMW Serie 3 8 Kia Cee'd 9 Toyota Auris 10 VW Polo
9.374 20,88 5.931 58,92 5.592 -4,16 4.954 47,92 4.190 -14,07 4.069 0,10 2.694 21,90 2.683 8,01 2.564 61,66 2.547 153,18
1.384 1.240 990 803 668 612 543 537 504 467
-11,40 7,55 37,69 81,26 827,78 381,89 38,87 31,30 -3,82 -14,63
13.891 25,44 12.711 34,81 11.056 28,98 10.971 5,43 10.497 5,05 8.612 73,77 7.620 -11,50 7.331 -25,36 7.146 -9,72 7.005 -4,54
GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 58.940 2 Ford Focus 37.355 3 Vauxhall Corsa 34.324 4 VW Golf 31.596 5 Vauxhall Astra 26.062 6 Nissan Qashqai 20.834 7 VW Polo 20.687 8 Audi A3 19.223 9 Fiat 500 18.118 10 BMW Serie 3 16.246
13,99 -3,09 -7,93 20,34 -2,23 -7,83 11,32 47,12 12,26 0,56
LETTONIA 1 Fiat 500 2 Nissan Qashqai 3 Skoda Octavia 4 VW Golf 5 Fiat Punto 6 Toyota Rav4 7 VW Passat 8 Toyota Avensis 9 VW Jetta 10 Skoda Yeti
GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Nissan Micra 5 Ford Fiesta 6 Hyundai i20 7 VW Golf 8 Citroën C3 9 Toyota Auris 10 Nissan Note
1.748 1.575 1.288 1.267 1.072 926 820 751 735 624
-0,68 17,10 17,73 67,15 86,43 6,31 8,04 3,44 39,73 –
LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 Audi A3 3 Renault Scénic 4 BMW Serie 3 5 Renault Clio 6 VW Polo 7 Renault Mégane 8 BMW Serie 1 9 Skoda Octavia 10 Fiat 500
1.042 20,74 812 64,71 595 -4,03 587 -10,79 542 19,65 455 6,81 435 15,38 385 -26,25 368 81,28 2,29 357
REPUBBLICA CECA 8.547 24,97 1 Skoda Octavia 2 Skoda Rapid 5.138 89,73 3 Skoda Fabia 3.545 -21,12 4 VW Golf 2.668 30,66 5 Hyundai i30 2.518 42,42 6 Ford Fiesta 1.874 39,75 7 Hyundai ix20 1.778 14,56 1.748 11,84 8 Skoda Superb 9 Skoda Roomster 1.518 16,95 3,60 1.411 10 Skoda Yeti
SVIZZERA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 VW Tiguan 4 Audi A3 5 VW Polo 6 BMW Serie 3 7 Seat Leon 8 Peugeot 208 9 Mercedes Cl. A 10 Nissan Qashqai
4.909 4.411 2.023 1.865 1.835 1.803 1.518 1.513 1.369 1.362
IRLANDA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Ford Focus 4= Toyota Corolla 4= Ford Fiesta 6 Skoda Octavia 7 Hyundai ix35 8 VW Passat 9 Toyota Yaris 10 Kia Sportage
3.129 24,12 2.647 11,88 2.536 32,71 2.098 188,98 2.098 31,45 1.980 48,54 1.899 66,73 1.545 9,65 9,07 1.431 1.415 33,62
NORVEGIA 1 VW Golf 2 Tesla Model S 3 Nissan Leaf 4 Toyota Auris 5 Skoda Octavia 6 VW up! 7 Toyota Rav4 7 Toyota Yaris 9 Mazda CX-5 10 Nissan Qashqai
2.899 -8,38 2.598 – 2.353 44,00 2.314 28,06 1.797 75,15 1.740 221,63 1.615 46,82 1.615 -4,32 1.604 -14,95 1.486 18,12
SLOVACCHIA 1 Skoda Rapid 2 Skoda Octavia 3 VW Golf 4 Skoda Fabia 5 Kia Cee'd 6 Hyundai i30 7 Suzuki SX4 8 Opel Astra 9 Hyundai i20 10 Skoda Yeti
UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Ford Focus 3 Opel Astra 4 VW Golf 5 Suzuki Swift 6 Dacia Duster 7 Opel Corsa 8 Skoda Rapid 9 Suzuki SX4 10 Ford Mondeo
1.842 58,66 957 22,69 903 -7,76 789 50,57 763 12,70 704 -12,22 656 78,26 577 146,58 530 -2,39 522 43,41
50
111,29 4,17 128,70 -8,33 779,17 101,30 8,89 5,47 15,09 8,11
1.644 56,27 1.637 2,83 1.505 95,45 1.461 -15,35 1.149 58,05 953 11,85 653 -19,08 526 -18,58 473 49,21 467 23,22
3,52 20,78 0,95 27,56 -13,61 -14,10 42,67 -19,99 -10,70 -13,58
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello
5 m. ’14
5 m. ’13
Giulietta 18.574 21.991 MiTo 7.803 7.985 4C 526 0 Altri 41 230 Totale Alfa Romeo 26.944 30.206 B3 116 21 Altri 207 92 Totale Alpina 323 113 V8 345 338 Vanquish 171 202 DB9 124 147 Rapide 67 101 Cygnet 20 46 Altri 15 57 Totale Aston Martin 742 891 A3 87.326 65.293 A4 53.486 57.799 A1 42.828 41.811 A6 35.116 35.421 Q3 34.032 31.987 Q5 24.716 25.641 A5 22.088 23.891 TT 6.291 5.612 Q7 4.711 4.889 A7 3.683 4.160 A8 3.095 2.578 R8 445 614 Altri 34 9 Totale Audi 317.851 299.705 Continental GT 740 814 Flying Spur 296 1 Mulsanne 80 72 Altri 12 18 Totale Bentley 1.128 905 Serie 3 76.181 82.971 Serie 1 56.862 63.926 Serie 5 45.375 47.116 X1 27.451 26.107 X3 19.710 26.044 Serie 4 19.035 0 X5 15.409 7.068 Serie 2 4.145 0 i3 3.964 90 Serie 6 3.743 3.962 Z4 2.642 2.779 X6 2.345 4.017 Serie 7 2.298 2.787 X4 321 4 i8 77 41 Altri 159 144 Totale BMW 279.717 267.056 Bolloré Bluecar 449 258 Bugatti Veyron 3 1 CTS 62 43 Altri 109 127 Totale Cadillac 171 170 Caterham Super 7 33 33 Spark 8.725 16.064 Trax 8.014 1.375 Cruze 6.053 15.268 Aveo 2.789 12.803 Captiva 2.623 5.755
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
Diff. % Mag. ’14 Mag. ’13
Diff. %
Marca e modello
5 m. ’14
5 m. ’13
-15,54 -2,28 – -82,17 -10,80 452,38 125,00 185,84 2,07 -15,35 -15,65 -33,66 -56,52 -73,68 -16,72 33,74 -7,46 2,43 -0,86 6,39 -3,61 -7,55 12,10 -3,64 -11,47 20,05 -27,52 277,78 6,05 -9,09 – 11,11 -33,33 24,64 -8,18 -11,05 -3,70 5,15 -24,32 – 118,01 – – -5,53 -4,93 -41,62 -17,55 – 87,80 10,42 4,74 74,03 200,00 44,19 -14,17 0,59 0,00 -45,69 482,84 -60,35 -78,22 -54,42
-26,11 -6,31 – -44,44 -19,45 240,00 307,14 289,47 -8,33 6,06 -46,51 -33,33 -80,00 -78,57 -25,91 20,54 3,94 -6,69 4,04 -0,01 10,64 -5,85 -43,46 -14,80 0,00 5,54 -6,25 200,00 4,48 -26,06 – 36,36 -33,33 -3,94 -17,94 -16,98 3,57 -3,82 -34,01 – 139,87 – – 7,23 -17,16 -35,36 -11,71 – 314,29 -68,09 1,08 114,29 – 60,00 -19,23 -6,45 -42,86 -84,42 -47,70 -83,90 -88,50 -89,25
Orlando Camaro Altri Totale Chevrolet Ypsilon Voyager Altri Totale Chrysler C3 C4 Picasso C4 C3 Picasso DS3 C1 Berlingo DS4 C5 DS4 C4 Aircross C-Elysee Jumpy Nemo Jumper C8 C4 Cactus C-Zero Altri Totale Citroën Corvette Corvette Sandero Duster Logan Lodgy Dokker Totale Dacia Durango Challenger Charger Nitro Caliber Altri Totale Dodge Citycross DR5 Altri Totale DR 458 F12 California FF LaFerrari 599 Altri Totale Ferrari 500 Panda 500L Punto Ducato Freemont Fiorino Doblò
2.583 577 375 31.739 609 256 104 969 60.746 54.318 31.779 25.447 25.263 20.982 16.352 9.671 8.410 5.700 5.019 3.291 1.729 1.172 912 903 510 361 89 272.654 212 61.955 51.416 18.693 9.015 7.479 148.558 161 47 27 16 15 17 283 82 29 13 124 733 232 99 92 35 3 25 1.219 78.666 68.340 45.420 39.339 13.664 7.378 4.932 2.740
6.115 755 1.020 59.155 904 181 155 1.240 42.298 31.367 37.393 28.047 29.936 26.805 17.188 12.590 11.847 9.646 6.171 3.083 1.500 1.389 831 1.325 0 394 169 261.979 75 42.958 38.138 4.426 16.668 6.838 109.028 140 37 12 45 8 17 259 0 100 157 257 693 359 174 109 0 4 17 1.356 69.420 74.344 29.861 49.485 12.441 9.425 6.068 3.441
3.886 1.454 153 15 5.508 17 57 74 66 35 23 14 2 3 143 18.649 11.466 8.051 7.745 6.899 5.740 4.665 804 938 764 533 90 6 66.350 139 39 15 2 195 14.552 10.864 9.132 4.911 3.878 4.337 3.279 1.062 715 831 642 468 445 277 29 15 55.437 105 0 8 21 29 4 601 681 486 299 134
5.259 1.552 0 27 6.838 5 14 19 72 33 43 21 10 14 193 15.471 11.031 8.628 7.444 6.900 5.188 4.955 1.422 1.101 764 505 96 2 63.507 188 1 11 3 203 17.734 13.086 8.817 5.106 5.877 0 1.367 0 26 775 775 724 504 1 7 47 54.846 49 0 5 26 31 7 3.857 1.302 3.019 2.599 1.247
Diff. % Mag. ’14 Mag. ’13
Diff. %
-57,76 -23,58 -63,24 -46,35 -32,63 41,44 -32,90 -21,85 43,61 73,17 -15,01 -9,27 -15,61 -21,72 -4,86 -23,19 -29,01 -40,91 -18,67 6,75 15,27 -15,62 9,75 -31,85 – -8,38 -47,34 4,07 182,67 44,22 34,82 322,35 -45,91 9,37 36,26 15,00 27,03 125,00 -64,44 87,50 0,00 9,27 – -71,00 -91,72 -51,75 5,77 -35,38 -43,10 -15,60 – -25,00 47,06 -10,10 13,32 -8,08 52,10 -20,50 9,83 -21,72 -18,72 -20,37
-79,22 -70,21 -79,60 -81,26 -65,76 123,53 -24,00 -51,51 62,80 78,72 -20,72 -24,11 -23,98 -44,08 -4,86 -12,57 -7,50 -38,68 16,24 2,25 17,70 -45,64 40,88 -41,20 – 600,00 0,00 3,33 731,25 4,89 42,67 238,37 -40,43 -7,80 20,30 108,33 55,56 233,33 -50,00 – 50,00 97,62 – -85,00 -95,00 -47,50 -18,08 -21,88 -54,29 -50,00 – – 50,00 -20,92 6,25 -7,68 35,84 -34,64 8,80 -3,81 -33,36 -29,13
241 70 41 2.553 88 38 19 145 12.200 11.340 5.873 5.128 4.953 2.993 3.311 2.010 1.739 1.227 1.145 819 379 156 224 177 349 126 25 54.174 133 11.342 10.442 3.563 1.733 1.643 28.723 50 14 10 2 4 3 83 17 3 1 21 145 50 16 13 12 0 6 242 15.733 14.178 9.566 6.991 3.906 1.538 797 579
1.160 235 201 13.620 257 17 25 299 7.494 6.345 7.408 6.757 6.515 5.352 3.480 2.299 1.880 2.001 985 801 322 287 159 301 0 18 25 52.429 16 10.813 7.319 1.053 2.909 1.782 23.876 24 9 3 4 0 2 42 0 20 20 40 177 64 35 26 0 0 4 306 14.808 15.357 7.042 10.696 3.590 1.599 1.196 817
51
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
5 m. ’14
5 m. ’13
Bravo Sedici Scudo Linea Altri Totale Fiat Fiesta Focus C-Max Kuga B-Max Ka Mondeo S-Max Galaxy Transit Custom Transit Transit Connect Ecosport Ranger Mustang Altri Totale Ford Gonow GA200 Voleex C20R Steed Altri Totale Great Wall CR-V Jazz Civic Accord Insight CR-Z Altri Totale Honda ix35 i30 i10 i20 ix20 i40 Santa Fe H-1 Elantra Veloster Genesis Altri Totale Hyundai Q50 FX QX70 Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF F-Type XJ XK Serie Altri
1.713 1.346 884 134 109 264.665 139.028 98.826 40.229 33.075 26.335 24.371 21.861 14.634 8.884 5.694 2.625 2.406 1.405 372 253 199 420.197 10 156 28 20 204 22.830 17.920 17.692 1.580 332 167 11 60.532 38.923 35.642 35.056 32.581 16.259 11.481 5.073 423 385 336 71 35 176.265 943 248 150 137 1.478 222 212 16 228 9.213 2.075 892 816 35
4.163 2.647 706 271 155 262.427 126.978 99.588 43.531 24.244 32.177 23.263 18.974 10.272 6.040 2.595 5.085 21 0 300 276 96 393.440 20 50 11 2 63 21.784 19.074 20.877 2.266 635 395 10 65.041 37.755 42.850 26.042 33.741 17.878 14.016 5.774 568 621 1.641 127 146 181.159 1 606 0 307 914 195 252 17 269 9.690 731 1.065 622 17
52
Diff. % Mag. ’14 Mag. ’13
Diff. %
Marca e modello
-58,85 -49,15 25,21 -50,55 -29,68 0,85 9,49 -0,77 -7,59 36,43 -18,16 4,76 15,22 42,46 47,09 119,42 -48,38 – – 24,00 -8,33 107,29 6,80 -50,00 212,00 154,55 900,00 223,81 4,80 -6,05 -15,26 -30,27 -47,72 -57,72 10,00 -6,93 3,09 -16,82 34,61 -3,44 -9,06 -18,09 -12,14 -25,53 -38,00 -79,52 -44,09 -76,03 -2,70 – -59,08 – -55,37 61,71 13,85 -15,87 -5,88 -15,24 -4,92 183,86 -16,24 31,19 105,88
-65,54 -52,50 37,22 -55,93 -44,44 -4,77 -2,11 -9,51 -4,80 28,53 -27,00 6,90 -29,67 -6,79 -21,20 113,42 -63,55 – – -25,29 -1,49 173,91 -3,92 -66,67 200,00 33,33 300,00 171,43 7,34 1,39 -2,70 -49,10 -37,23 -75,86 200,00 -0,57 4,00 -19,99 53,84 -13,42 -6,86 -24,76 -19,22 -34,56 -14,68 -63,60 66,67 -87,50 -3,88 – -34,94 – -37,50 207,91 26,47 -3,85 0,00 -3,64 -6,20 83,38 -30,18 32,48 400,00
Totale Jaguar 13.031 12.125 Grand Cherokee 6.027 3.646 Compass 3.023 2.966 Wrangler 2.121 2.520 Cherokee 1.519 195 Totale Jeep 12.690 9.327 Sportage 39.725 39.428 Cee’d 32.870 40.227 Rio 24.854 26.144 Picanto 23.504 22.091 Venga 11.609 14.270 Carens 10.815 2.848 Sorento 3.672 3.331 Soul 3.412 1.451 Optima 1.328 1.654 Totale Kia 151.789 151.444 Niva 543 632 Altri 31 34 Totale Lada 574 666 Aventador 113 110 Gallardo 53 95 Altri 15 3 Totale Lamborghini 181 208 Ypsilon 29.149 25.426 Delta 2.110 3.984 Voyager 1.484 1.470 Altri 263 2.497 Totale Lancia 33.006 33.377 Range Rover Evoque 23.846 24.493 Range Rover Sport 12.371 5.502 Freelander 8.390 10.986 Range Rover 5.704 6.212 Discovery 5.069 5.034 Defender 650 391 Altri 26 15 Totale Land Rover 56.056 52.633 IS 4.656 296 CT 3.817 4.678 RX 2.093 2.545 GS 1.047 990 Altri 98 202 Totale Lexus 11.711 8.711 Exige 110 66 Elise 75 81 Altri 32 60 Totale Lotus 217 207 XUV500 90 110 Goa Pick-Up 36 26 Altri 11 0 Totale Mahindra 137 136 Ghibli 1.848 0 Quattroporte 372 119 Granturismo 177 257 Grancabrio 115 131 Altri 26 5 Totale Maserati 2.538 512 CX-5 25.390 18.248 Mazda3 20.121 10.057 Mazda6 14.595 13.729 Mazda2 10.654 11.345 Mazda5 2.934 4.228 MX-5 2.584 2.679 Altri 10 670
358 209 247 26 20 54.148 25.795 18.206 9.972 7.141 4.590 4.728 4.065 2.926 1.688 1.543 460 791 954 65 66 63 83.053 2 30 4 4 38 4.123 3.217 3.427 225 59 14 3 11.068 7.964 7.181 6.883 6.062 3.231 2.009 1.072 89 93 83 25 4 34.696 291 54 48 35 428 43 50 3 53 1.408 662 118 155 10
1.039 440 180 59 36 56.859 26.350 20.120 10.475 5.556 6.288 4.423 5.780 3.139 2.142 723 1.262 5 0 87 67 23 86.440 6 10 3 1 14 3.841 3.173 3.522 442 94 58 1 11.131 7.658 8.975 4.474 7.002 3.469 2.670 1.327 136 109 228 15 32 36.095 0 83 0 56 139 34 52 3 55 1.501 361 169 117 2
5 m. ’14
5 m. ’13
Diff. % Mag. ’14 Mag. ’13
Diff. %
7,47 2.353 65,30 1.300 1,92 462 -15,83 496 678,97 859 36,06 3.117 0,75 7.748 -18,29 6.665 -4,93 4.651 6,40 3.992 -18,65 2.398 279,74 2.103 10,24 708 135,15 1.066 -19,71 264 0,23 29.595 -14,08 96 -8,82 7 -13,81 103 2,73 19 -44,21 8 400,00 8 -12,98 35 14,64 6.502 -47,04 479 0,95 309 -89,47 34 -1,11 7.324 -2,64 4.700 124,85 2.233 -23,63 1.573 -8,18 1.118 0,70 685 66,24 75 73,33 10 6,50 10.394 – 817 -18,41 857 -17,76 331 5,76 204 -51,49 26 34,44 2.235 66,67 32 -7,41 31 -46,67 3 4,83 66 -18,18 14 38,46 9 – 3 0,74 26 – 374 212,61 88 -31,13 41 -12,21 28 420,00 6 395,70 537 39,14 4.670 100,07 4.069 6,31 2.350 -6,09 1.908 -30,61 547 -3,55 617 -98,51 1
9,44 165,85 -18,09 0,00 – 95,79 1,00 -19,27 -3,47 -6,18 -15,59 35,24 15,12 391,24 8,20 -2,88 -27,82 133,33 -24,26 72,73 -70,37 – -7,89 11,60 -32,72 -2,83 -93,15 -0,38 -12,30 177,74 1,75 23,13 -1,58 -5,06 42,86 10,59 – -0,92 -38,48 12,09 -29,73 34,64 60,00 40,91 -82,35 11,86 -33,33 200,00 – 8,33 – 114,63 -24,07 -20,00 200,00 306,82 65,37 121,99 -33,48 2,31 -17,25 -5,37 -98,65
2.150 489 564 496 43 1.592 7.671 8.256 4.818 4.255 2.841 1.555 615 217 244 30.472 133 3 136 11 27 0 38 5.826 712 318 496 7.352 5.359 804 1.546 908 696 79 7 9.399 38 865 538 182 37 1.660 20 22 17 59 21 3 0 24 0 41 54 35 2 132 2.824 1.833 3.533 1.865 661 652 74
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
5 m. ’14
5 m. ’13
Totale Mazda 12C Altri Totale McLaren Classe C Classe A Classe E Classe B CLA GLA GLK Classe M Vito Classe S SLK CLS Sprinter GL Citan SL Classe G Classe V SLS AMG Altri Totale Mercedes MG3 MG6 Altri Totale MG Mia Electric Mia Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Space Star Lancer Pajero Pajero Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Altri Totale Morgan Qashqai Juke Note Micra Leaf NV200 X-Trail Pathfinder Primastar 370Z Navara Murano GT-R Altri Totale Nissan Corsa Astra
76.288 48 35 83 51.916 51.625 45.285 38.868 15.756 12.235 10.243 9.501 9.442 7.571 5.798 4.733 2.421 1.863 1.800 1.451 974 715 271 344 272.812 759 249 18 1.026 22 27.905 23.790 3.595 55.290 13.970 12.719 6.806 1.397 974 688 756 37.310 86 58 53 197 90.639 41.696 31.013 29.261 5.980 2.569 2.328 735 582 332 248 237 236 285 206.141 70.987 51.498
60.956 84 3 87 51.586 59.035 39.151 45.643 7.819 0 12.661 12.285 8.714 2.422 6.746 6.786 2.127 2.048 1.377 1.723 1.104 8 288 1.167 262.690 0 107 4 111 116 38.319 21.826 2.403 62.548 10.619 8.332 5.355 1.079 933 427 5.995 32.740 78 71 92 241 95.103 47.958 12.872 18.621 3.664 2.537 2.338 712 369 335 247 559 239 2.311 187.865 67.807 57.547
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
Diff. % Mag. ’14 Mag. ’13
25,15 -42,86 – -4,60 0,64 -12,55 15,67 -14,84 101,51 – -19,10 -22,66 8,35 212,59 -14,05 -30,25 13,82 -9,03 30,72 -15,79 -11,78 – -5,90 -70,52 3,85 – 132,71 350,00 824,32 -81,03 -27,18 9,00 49,60 -11,60 31,56 52,65 27,10 29,47 4,39 61,12 -87,39 13,96 10,26 -18,31 -42,39 -18,26 -4,69 -13,06 140,93 57,14 63,21 1,26 -0,43 3,23 57,72 -0,90 0,40 -57,60 -1,26 -87,67 9,73 4,69 -10,51
14.162 5 11 16 9.325 10.043 9.803 8.942 3.162 4.281 2.452 2.173 1.409 1.691 1.216 1.063 475 464 333 370 158 471 32 83 57.946 181 60 7 248 0 5.675 4.819 762 11.256 2.960 3.547 1.127 293 278 180 132 8.517 25 12 6 43 17.370 6.698 5.763 6.032 956 416 300 140 152 63 54 45 35 60 38.084 14.267 12.248
Diff. %
11.442 23,77 25 -80,00 0 – 25 -36,00 10.600 -12,03 10.743 -6,52 8.943 9,62 8.920 0,25 3.656 -13,51 0 – 2.379 3,07 2.394 -9,23 2.110 -33,22 459 268,41 1.507 -19,31 1.342 -20,79 429 10,72 422 9,95 247 34,82 400 -7,50 190 -16,84 2 – 67 -52,24 121 -31,40 54.931 5,49 0 – 13 361,54 1 600,00 14 – 21 -100,00 8.653 -34,42 4.265 12,99 853 -10,67 13.771 -18,26 2.276 30,05 1.437 146,83 1.441 -21,79 227 29,07 190 46,32 76 136,84 926 -85,75 6.573 29,58 20 25,00 13 -7,69 19 -68,42 52 -17,31 17.364 0,03 9.459 -29,19 2.127 170,94 3.479 73,38 907 5,40 523 -20,46 453 -33,77 124 12,90 86 76,74 70 -10,00 56 -3,57 107 -57,94 38 -7,89 198 -69,70 34.991 8,84 15.555 -8,28 11.740 4,33
Marca e modello
5 m. ’14
Mokka Insignia Zafira Meriva Adam Agila Vivaro Cascada Antara Altri Totale Opel 208 2008 308 3008 107 508 5008 207 Partner RCZ Expert 301 4008 Bipper 807 Altri Totale Peugeot 911 Cayenne Macan Panamera Boxster Cayman Altri Totale Porsche Clio Captur Mégane Scénic Twingo Kangoo Laguna Trafic Espace Koleos Zoe Fluence Master Altri Totale Renault Wraith Ghost Phantom Altri Totale Rolls-Royce 9-3 Altri Totale Saab Leon Ibiza Mii Alhambra
37.316 25.292 28.268 19.784 22.526 22.580 21.565 21.054 16.907 13.555 3.826 4.468 3.192 2.552 3.004 1.576 2.506 2.945 1.151 3.562 262.746 242.722 99.725 113.610 60.834 4.714 60.481 39.656 36.505 38.419 20.767 25.714 18.897 27.166 16.186 19.352 11.223 23.991 10.970 12.416 2.824 3.536 1.846 1.749 1.286 1.715 1.095 2.132 1.067 1.593 836 1.316 684 3.013 345.226 320.092 6.243 6.137 6.055 7.460 3.838 7 2.749 1.967 2.345 3.062 1.362 1.145 40 15 22.632 19.793 126.927 122.799 66.068 9.492 53.982 65.494 46.962 47.876 30.669 35.917 10.284 8.828 8.443 8.418 4.305 3.687 3.408 3.769 3.378 3.797 2.599 3.411 2.141 2.804 791 707 305 5.767 360.262 322.766 155 2 87 143 54 64 14 3 310 212 130 24 3 28 133 52 56.107 34.501 50.798 49.129 9.833 12.520 8.922 7.749
5 m. ’13
Diff. % Mag. ’14 Mag. ’13
47,54 42,88 -0,24 2,43 24,73 -14,37 25,08 90,61 -14,91 -67,69 8,25 -12,22 – 52,51 -4,98 -19,24 -30,44 -16,36 -53,22 -11,65 -20,14 5,55 -25,01 -48,64 -33,02 -36,47 -77,30 7,85 1,73 -18,83 – 39,76 -23,42 18,95 166,67 14,34 3,36 596,04 -17,58 -1,91 -14,61 16,49 0,30 16,76 -9,58 -11,04 -23,81 -23,64 11,88 -94,71 11,62 – -39,16 -15,63 366,67 46,23 441,67 -89,29 155,77 62,62 3,40 -21,46 15,14
8.369 6.105 5.430 4.302 3.635 785 729 630 445 228 57.173 18.000 12.561 15.075 7.379 3.329 3.306 2.963 1.922 2.158 483 398 227 218 180 141 192 68.532 1.320 1.120 1.761 519 493 323 16 5.552 26.844 11.644 10.238 9.971 5.718 1.684 1.245 909 522 401 756 397 238 34 70.601 34 21 9 3 67 53 0 53 14.211 11.181 2.027 1.960
Diff. %
5.031 66,35 4.249 43,68 5.274 2,96 4.408 -2,40 4.225 -13,96 837 -6,21 837 -12,90 678 -7,08 682 -34,75 488 -53,28 54.004 5,87 22.956 -21,59 3.634 245,65 8.289 81,87 7.675 -3,86 4.468 -25,49 4.788 -30,95 3.740 -20,78 4.950 -61,17 2.434 -11,34 639 -24,41 398 0,00 369 -38,48 302 -27,81 296 -39,19 379 -62,80 207 -7,25 65.524 4,59 1.469 -10,14 1.526 -26,61 5 – 265 95,85 725 -32,00 373 -13,40 13 23,08 4.376 26,87 22.017 21,92 5.185 124,57 11.720 -12,65 9.646 3,37 5.741 -0,40 1.281 31,46 1.205 3,32 856 6,19 749 -30,31 609 -34,15 930 -18,71 654 -39,30 190 25,26 414 -91,79 61.197 15,37 2 – 25 -16,00 11 -18,18 0 – 38 76,32 5 960,00 4 -100,00 9 488,89 7.991 77,84 10.088 10,83 2.471 -17,97 1.745 12,32
53
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
5 m. ’14
5 m. ’13
Altea Toledo Altri Totale Seat Octavia Fabia Rapid Yeti Superb Citigo Roomster Totale Skoda Smart Fortwo Korando Rexton Rodius Altri Totale SsangYong Forester XV Legacy Impreza BRZ Trezia Totale Subaru Swift SX4 S-Cross Alto SX4 Splash Jimny Grand Vitara Kizashi Altri Totale Suzuki Indica Aria Totale Tata Model S Altri Totale Tesla Yaris Auris Aygo Rav4 Verso Avensis Corolla Prius Verso-S Landcruiser Prius+ iQ GT 86 Altri Totale Toyota Corsa Astra Zafira Mokka Insignia Adam Meriva
7.797 4.664 229 138.350 85.013 48.904 32.350 25.711 19.522 17.695 11.550 240.745 26.759 1.753 858 496 118 3.225 6.137 4.639 2.808 1.094 293 177 15.148 20.320 15.949 13.309 8.633 6.566 4.217 3.094 134 64 72.286 171 58 229 4.230 13 4.243 74.606 55.137 28.057 23.529 14.127 12.247 6.368 3.613 2.938 2.883 2.641 2.065 1.419 530 230.160 34.325 26.062 14.133 13.072 12.234 6.046 3.213
9.763 6.190 4.106 123.958 59.413 56.225 14.393 24.464 17.943 19.936 11.245 203.619 30.304 1.348 396 358 52 2.154 6.727 5.440 3.444 870 370 757 17.608 22.162 17 12.171 12.732 7.367 4.532 4.399 270 5 63.655 354 163 517 14 11 25 69.625 44.302 25.723 17.887 14.686 16.187 1.836 7.531 4.225 2.485 5.609 2.581 2.630 936 216.243 37.281 26.659 11.742 7.030 11.170 2.574 3.670
54
Diff. % Mag. ’14 Mag. ’13
Diff. %
Marca e modello
5 m. ’14
5 m. ’13
-20,14 -24,65 -94,42 11,61 43,09 -13,02 124,76 5,10 8,80 -11,24 2,71 18,23 -11,70 30,04 116,67 38,55 126,92 49,72 -8,77 -14,72 -18,47 25,75 -20,81 -76,62 -13,97 -8,31 – 9,35 -32,19 -10,87 -6,95 -29,67 -50,37 – 13,56 -51,69 -64,42 -55,71 – 18,18 – 7,15 24,46 9,07 31,54 -3,81 -24,34 246,84 -52,02 -30,46 16,02 -52,91 -19,99 -46,05 -43,38 6,44 -7,93 -2,24 20,36 85,95 9,53 134,89 -12,45
-8,83 -50,62 -95,89 20,77 57,77 -16,92 127,74 -4,04 22,70 -5,62 -11,26 19,61 -16,12 52,92 95,45 5,49 118,18 55,31 -22,88 -22,39 -38,69 111,06 -57,72 -87,79 -21,84 -10,59 – -21,04 -49,35 -16,54 -13,99 -39,98 -66,67 – -2,43 -45,31 -88,24 -64,35 – – – -2,41 29,73 -11,65 6,66 12,82 -7,95 182,79 -43,10 -31,34 21,24 -32,44 -6,06 -32,46 -8,03 3,13 -1,48 -3,40 24,33 97,39 -6,63 44,16 -30,83
Agila Antara Vivaro Cascada Ampera Altri Totale Vauxhall Golf Polo Tiguan Passat up! Touran Transporter Caddy Sharan Beetle Touareg CC Golf Plus Scirocco Jetta Golf Sportsvan Eos Phaeton Crafter Amarok Altri Totale Volkswagen V40 XC60 V70 V60 S60 XC90 S80 Altri Totale Volvo Altri Totale
1.912 1.319 467 332 176 15 113.306 225.347 117.136 69.456 64.052 56.796 43.896 21.214 18.654 14.779 13.186 7.506 7.090 5.884 4.293 3.746 2.446 1.827 786 721 145 197 679.157 29.444 24.777 18.770 17.971 5.111 3.708 1.340 250 101.371 3.034 5.557.341
1.700 5.139 313 359 127 10 107.774 194.375 115.298 60.481 66.162 56.414 40.108 21.510 18.640 13.734 16.358 6.789 8.714 25.126 5.156 6.009 0 2.204 901 512 248 91 658.830 31.232 18.310 16.040 15.792 4.710 3.042 1.358 3.213 93.697 3.536 5.240.472
1.725 760 28 31.892 17.350 9.991 6.962 5.841 4.389 3.645 2.316 50.494 5.025 367 215 96 24 702 947 780 496 496 52 21 2.792 3.758 2.697 1.764 1.398 1.241 744 497 12 18 12.129 35 6 41 774 4 778 14.516 10.325 4.506 4.614 3.573 2.835 953 668 585 605 583 434 285 126 44.608 6.536 5.035 2.683 2.801 2.632 1.260 460
1.892 1.539 681 26.407 10.997 12.026 3.057 6.087 3.577 3.862 2.610 42.216 5.991 240 110 91 11 452 1.228 1.005 809 235 123 172 3.572 4.203 17 2.234 2.760 1.487 865 828 36 1 12.431 64 51 115 4 0 4 14.875 7.959 5.100 4.326 3.167 3.080 337 1.174 852 499 863 462 422 137 43.253 6.634 5.212 2.158 1.419 2.819 874 665
Diff. % Mag. ’14 Mag. ’13
Diff. %
12,47 -74,33 49,20 -7,52 38,58 50,00 5,13 15,93 1,59 14,84 -3,19 0,68 9,44 -1,38 0,08 7,61 -19,39 10,56 -18,64 -76,58 -16,74 -37,66 – -17,11 -12,76 40,82 -41,53 116,48 3,09 -5,72 35,32 17,02 13,80 8,51 21,89 -1,33 -92,22 8,19 -14,20 6,05
1,42 -80,43 -15,79 0,00 25,00 400,00 5,08 16,35 -3,03 13,75 3,07 4,16 10,66 -1,47 -3,26 19,40 -6,78 28,14 -6,43 -94,75 -4,56 -41,37 – -6,22 -4,35 60,95 -46,34 128,57 4,56 0,48 25,11 18,39 37,98 31,63 20,49 14,85 -92,10 14,52 -5,20 3,93
214 211 136 695 96 114 73 73 30 24 5 1 21.961 20.899 46.662 40.105 20.978 21.634 14.294 12.566 14.224 13.800 12.007 11.528 9.622 8.695 4.750 4.821 4.392 4.540 3.736 3.129 3.838 4.117 1.794 1.400 1.616 1.727 290 5.523 1.026 1.075 720 1.228 2.153 0 603 643 176 184 169 105 22 41 48 21 143.120 136.882 6.494 6.463 5.216 4.169 4.153 3.508 3.902 2.828 1.053 800 835 693 263 229 38 481 21.954 19.171 839 885 1.121.818 1.079.354
Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)
IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS Segmento 5 mesi 2014 Quota % A - Utilitarie 489.193 8,80 B – Piccole 1.406.882 25,32 C1 – Compatte 920.008 16,55 C2 - Compatte superiori 487.143 8,77 4,08 226.795 D1 - Medie 258.615 4,65 D2 - Medie superiori E1 - Grandi 159.763 2,87 E2 - Lusso 16.212 0,29 MPV Mini 518.179 9,32 MPV Medi 43.731 0,79 MPV Grandi 88.994 1,60 SUV Piccoli 71.505 1,29 SUV Medi 607.399 10,93 0,01 812 SUV Grandi SUV Lusso 77.737 1,40 2,59 143.793 Sportive 0,73 40.571 Altri
5 mesi 2013 500.371 1.285.543 824.808 453.652 237.122 260.594 154.157 11.161 557.450 45.438 77.421 48.494 540.703 853 66.145 139.802 36.758
Quota % 9,55 24,53 15,74 8,66 4,52 4,97 2,94 0,21 10,64 0,87 1,48 0,93 10,32 0,02 1,26 2,67 0,70
Diff. % -2,23 9,44 11,54 7,38 -4,36 -0,76 3,64 45,26 -7,04 -3,76 14,95 47,45 12,34 -4,81 17,53 2,85 10,37
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
MERCATO ITALIA Dopo la pausa di maggio ultimi tre giorni alla grande: vincono le abitudini peggiori Avevamo recentemente evidenziato, sulle pagine del nostro InterAutoNews di giugno, la inattesa, significativa contrazione del numero delle immatricolazioni registrate negli ultimi tre giorni, quel finale di mese dove si annidano normalmente le porcherie che trasformano il mercato dell’auto in una sorta di suq arabo, dove si ritrova di tutto e di più nella sconsiderata caccia alla quota di mercato. Il finale di maggio aveva visto una vistosa contrazione del business degli ultimi tre giorni, ridotto al 28% dell’immatricolato totale, roba che non si era verificata, con valori simili, da ben 40 mesi (dicembre 2010, 26,5%). Chi, dopo il positivo exploit di fine maggio aveva gioito immaginando un ravvedimento delle strategie commerciali delle Case si può mettere l’animo in pace: a fine giugno siamo tornati ai massimi, con un bel 44,3% delle immatricolazioni del mese. E tanto per non farci mancare nulla se quel 28% era stato un minimo mai raggiunto nei precedenti 40 mesi, quel 44,3% si è rivelato ai livelli massimi. Lasciando stare il dato di agosto, da sempre anomalo, la quota del 44% è stata raggiunta nel settembre del 2012 e nel novembre del 2013 stabilendo nuovi picchi che raccontano come stanno veramente le cose, in questo nostro sofferen-
GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA Marche
te mercato che dopo il 2007 ha sceso precipitosamente le scale delle immatricolazioni e del business nel suo insieme, se consideriamo - come ha conteggiato il Centro Studi di Fleet&Mobility - che nel volgere di sei anni il fatturato reale delle vendite di automobili, al netto da sconti e rottamazioni, è sceso da 44,8 miliardi di euro a 23,7, con devastanti effetti non solo sul business di Case e Concessionari, ma anche con riflessi tutt’altro che secondari sul Pil e sul gettito fiscale. Solo un dato, per capire di cosa stiamo parlando: il contributo alle casse dello Stato dell’Iva sulle vendite di auto nuove è sceso da 7,5 a 4,1 miliardi. O, se vogliamo vedere il comparto in altri termini, ci sono i dati dei Concessionari a dire come stanno andando le cose: erano 2.700 nel 2007, all’alba del 2014 erano scesi a 1.850 e c’è anche un’altra fonte ancor più restrittiva, che indica in soli 1.762 i superstiti di questa dolorosissima battaglia per la sopravvivenza. Ma di queste cose, nei piani alti del mondo politico, non si parla malgrado le azioni condotte da tempo da chi ha a cuore non solo il mercato, ma anche e soprattutto i posti di lavoro. Perché, come ha detto Papa Francesco, non poter portare a casa il pane alla propria famiglia è umiliante oltre che doloroso.
QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI GIUGNO Marche
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Quota % al 25/06 Quota % al 30/06
Fiat Volkswagen Ford Renault Opel Peugeot Toyota Citroën Audi Lancia Mercedes BMW Nissan Dacia Hyundai Kia Alfa Romeo Mini Seat Suzuki
16,12 9,21 6,19 8,95 6,92 6,19 2,98 4,60 3,92 2,95 4,52 3,10 2,36 4,12 3,44 2,56 1,21 1,23 1,14 1,38
20,57 7,94 7,04 7,03 6,26 5,48 4,18 3,82 3,67 3,63 3,47 3,37 3,23 3,09 2,79 2,07 1,88 1,47 1,27 1,10
Marche
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
Quota % al 25/06 Quota % al 30/06
Smart Land Rover Volvo Skoda Jeep Mazda Mitsubishi Honda Porsche Chevrolet Subaru Lexus Abarth SsangYong Maserati Jaguar Isuzu Great Wall Mahindra Ferrari
0,84 1,21 0,81 1,01 0,50 0,26 0,36 0,34 0,36 0,39 0,16 0,10 0,11 0,07 0,12 0,07 0,03 0,03 0,03 0,02
1,06 0,96 0,94 0,82 0,53 0,40 0,33 0,29 0,27 0,26 0,15 0,12 0,12 0,09 0,09 0,07 0,02 0,02 0,02 0,01
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie
EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata
6 mesi 2014
6 mesi 2013
Diff. %
Giu. 2014
Giu. 2013
Diff. %
118
122
-3,28
118
121
-2,48
Fonte: Elaborazioni Unrae al 30/06/2014
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
Giugno 2014
Alfa Romeo Mazda Toyota Nissan SsangYong Fiat Smart Lancia Mini Lexus Volvo Ford Seat Aston Martin Jaguar BMW Jeep Abarth
2.413 515 5.357 4.138 117 26.387 1.357 4.656 1.886 157 1.200 9.029 1.631 2 95 4.317 682 154
Media mercato 128.270 19 Tata 7 20 Subaru 196 21 Audi 4.709 22 Lotus 5 23 Mitsubishi 425 24 Opel 8.031 25 Peugeot 7.026 26 Volkswagen 10.187 27 Honda 376 28 Citroën 4.905 29 Hyundai 3.574 30 Skoda 1.046 31 Kia 2.658 32 Suzuki 1.410 33 Land Rover 1.225 34 Renault 9.021 35 Ferrari 18 36 Mercedes 4.451 37 Porsche 350 38 Dacia 3.966 39 Maserati 112 25 40 Mahindra 41 Isuzu 31 339 42 Chevrolet 43 Lamborghini 14 28 44 Great Wall 15 45 DR 46 Infiniti 13 3 47 Tesla 48 Gonow 1 49 Bentley 1 50 Lada 2 52 Morgan 1 1 53 Mia Electric 54 MartinMotors 1 55 Chrysler 1 Altre 3
Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni
1.545 327 3.226 2.452 69 14.861 754 2.547 1.009 83 621 4.606 818 1 47 2.102 328 74
56.773 3 80 1.905 2 166 3.084 2.601 3.605 131 1.614 1.117 326 828 423 358 2.621 5 1.217 93 1.020 27 5 6 59 2 3 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
64,03 63,50 60,22 59,26 58,97 56,32 55,56 54,70 53,50 52,87 51,75 51,01 50,15 50,00 49,47 48,69 48,09 48,05
44,26 42,86 40,82 40,45 40,00 39,06 38,40 37,02 35,39 34,84 32,91 31,25 31,17 31,15 30,00 29,22 29,05 27,78 27,34 26,57 25,72 24,11 20,00 19,35 17,40 14,29 10,71 6,67 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 33,33
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro
55
MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 30/06/2014 Marche
6 mesi 2014
Quota %
6 mesi 2013
Quota %
Diff. %
Giu. 2014
Quota %
Giu. 2013
Quota %
Diff. %
Fiat 160.996 Volkswagen 61.415 Ford 50.948 Renault 44.447 Opel 41.872 Peugeot 40.184 Toyota 33.226 32.180 CitroĂŤn Lancia/Chrysler 30.331 Audi 28.833 Nissan 26.405 Mercedes 25.725 BMW 23.821 Hyundai 22.125 Dacia 19.322 Kia 16.986 Alfa Romeo 16.317 Smart 9.830 Mini 9.787 Suzuki 8.668 Land Rover 7.615 Volvo 7.278 Skoda 7.259 Seat 6.679 Chevrolet 6.336 Jeep/Dodge 4.351 Mazda 2.908 Honda 2.431 Porsche 2.075 Mitsubishi 1.714 Subaru 1.329 Lexus 731 Maserati 689 SsangYong 608 Jaguar 520 Great Wall 202 DR 145 Ferrari 136 Infiniti 77 Mahindra 74 Tata 48 Isuzu 37 34 Lamborghini Aston Martin 20 Lada 7 Daihatsu 0 0 Saab Altre 97 Marche nazionali 213.002 543.816 Marche estere Totale mercato 756.818
21,27 8,11 6,73 5,87 5,53 5,31 4,39 4,25 4,01 3,81 3,49 3,40 3,15 2,92 2,55 2,24 2,16 1,30 1,29 1,15 1,01 0,96 0,96 0,88 0,84 0,57 0,38 0,32 0,27 0,23 0,18 0,10 0,09 0,08 0,07 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 28,14 71,86 100,00
159.912 59.679 49.736 36.420 40.214 34.643 28.815 34.351 32.155 26.635 27.008 25.068 23.367 21.808 14.290 16.862 18.054 11.079 9.353 7.243 7.392 7.100 5.874 5.692 13.581 3.199 2.617 2.432 1.377 1.384 1.833 497 99 616 555 64 294 139 50 114 168 0 45 36 14 300 8 150 213.900 518.422 732.322
21,84 8,15 6,79 4,97 5,49 4,73 3,93 4,69 4,39 3,64 3,69 3,42 3,19 2,98 1,95 2,30 2,47 1,51 1,28 0,99 1,01 0,97 0,80 0,78 1,85 0,44 0,36 0,33 0,19 0,19 0,25 0,07 0,01 0,08 0,08 0,01 0,04 0,02 0,01 0,02 0,02 0,00 0,01 0,00 0,00 0,04 0,00 0,02 29,21 70,79 100,00
0,68 2,91 2,44 22,04 4,12 15,99 15,31 -6,32 -5,67 8,25 -2,23 2,62 1,94 1,45 35,21 0,74 -9,62 -11,27 4,64 19,67 3,02 2,51 23,58 17,34 -53,35 36,01 11,12 -0,04 50,69 23,84 -27,50 47,08 595,96 -1,30 -6,31 215,63 -50,68 -2,16 54,00 -35,09 -71,43 -24,44 -44,44 -50,00 -100,00 -100,00 -35,33 -0,42 4,90 3,34
26.818 10.179 8.902 8.893 8.018 6.781 5.334 4.906 4.655 4.707 4.046 4.472 4.317 3.567 3.897 2.652 2.414 1.356 1.886 1.410 1.068 1.180 995 1.624 339 683 515 376 350 342 196 157 112 115 95 25 15 17 13 13 5 9 14 2 2 0 0 17 34.728 92.761 127.489
21,04 7,98 6,98 6,98 6,29 5,32 4,18 3,85 3,65 3,69 3,17 3,51 3,39 2,80 3,06 2,08 1,89 1,06 1,48 1,11 0,84 0,93 0,78 1,27 0,27 0,54 0,40 0,29 0,27 0,27 0,15 0,12 0,09 0,09 0,07 0,02 0,01 0,01 0,01 0,01 0,00 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 27,24 72,76 100,00
25.609 9.367 8.254 7.405 7.602 5.791 4.863 5.751 4.723 4.904 4.658 4.718 4.266 3.587 2.689 2.466 2.820 1.819 1.666 798 1.069 1.211 889 832 2.525 478 508 340 242 216 274 97 20 104 92 12 39 22 5 13 15 0 4 6 1 10 3 32 33.715 89.100 122.815
20,85 7,63 6,72 6,03 6,19 4,72 3,96 4,68 3,85 3,99 3,79 3,84 3,47 2,92 2,19 2,01 2,30 1,48 1,36 0,65 0,87 0,99 0,72 0,68 2,06 0,39 0,41 0,28 0,20 0,18 0,22 0,08 0,02 0,08 0,07 0,01 0,03 0,02 0,00 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,00 0,03 27,45 72,55 100,00
4,72 8,67 7,85 20,09 5,47 17,10 9,69 -14,69 -1,44 -4,02 -13,14 -5,21 1,20 -0,56 44,92 7,54 -14,40 -25,45 13,21 76,69 -0,09 -2,56 11,92 95,19 -86,57 42,89 1,38 10,59 44,63 58,33 -28,47 61,86 460,00 10,58 3,26 108,33 -61,54 -22,73 160,00 0,00 -66,67 250,00 -66,67 100,00 -100,00 -100,00 -46,88 3,00 4,11 3,81
IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 30/06/2014 Gruppi
Gruppo Fiat Gruppo Volkswagen Gruppo PSA Gruppo Renault Ford Gruppo GM Gruppo Hyundai Gruppo Daimler Gruppo Toyota Gruppo BMW Gruppo Nissan Jaguar Land Rover Altre marche Totale mercato
56
6 mesi 2014
Quota %
6 mesi 2013
Quota %
Diff. %
Giu. 2014
Quota %
Giu. 2013
Quota %
Diff. %
212.820 104.220 72.364 63.769 50.948 48.208 39.111 35.555 33.957 33.608 26.482 8.135 27.641 756.818
28,12 13,77 9,56 8,43 6,73 6,37 5,17 4,70 4,49 4,44 3,50 1,07 3,65 100,00
213.558 97.925 68.994 50.710 49.736 53.795 38.670 36.147 29.312 32.720 27.058 7.947 25.750 732.322
29,16 13,37 9,42 6,92 6,79 7,35 5,28 4,94 4,00 4,47 3,69 1,09 3,52 100,00
-0,35 6,43 4,88 25,75 2,44 -10,39 1,14 -1,64 15,85 2,71 -2,13 2,37 7,34 3,34
34.699 17.519 11.687 12.790 8.902 8.357 6.219 5.828 5.491 6.203 4.059 1.163 4.572 127.489
27,22 13,74 9,17 10,03 6,98 6,56 4,88 4,57 4,31 4,87 3,18 0,91 3,59 100,00
33.672 15.996 11.542 10.094 8.254 10.127 6.053 6.537 4.960 5.932 4.663 1.161 3.824 122.815
27,42 13,02 9,40 8,22 6,72 8,25 4,93 5,32 4,04 4,83 3,80 0,95 3,11 100,00
3,05 9,52 1,26 26,71 7,85 -17,48 2,74 -10,85 10,71 4,57 -12,95 0,17 19,56 3,81
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
MERCATO ITALIA GIUGNO 2014, CHI SALE CHI SCENDE Marche
Maserati Lamborghini Infiniti Great Wall Lada Seat Suzuki Lexus Mitsubishi Dacia Porsche Jeep/Dodge Renault Peugeot Mini Skoda Honda SsangYong Toyota Volkswagen Ford Kia Opel Fiat
Totale mercato Jaguar Mazda BMW Mahindra Land Rover Hyundai Lancia/Chrysler Volvo Audi Mercedes Nissan Alfa Romeo Citroën Ferrari Smart Subaru DR Tata Aston Martin Chevrolet Daihatsu Saab
Quota %
Diff. % su 2013
0,09 0,01 0,01 0,02 0,00 1,27 1,11 0,12 0,27 3,06 0,27 0,54 6,98 5,32 1,48 0,78 0,29 0,09 4,18 7,98 6,98 2,08 6,29 21,04
460,00 250,00 160,00 108,33 100,00 95,19 76,69 61,86 58,33 44,92 44,63 42,89 20,09 17,10 13,21 11,92 10,59 10,58 9,69 8,67 7,85 7,54 5,47 4,72
100,00 0,07 0,40 3,39 0,01 0,84 2,80 3,65 0,93 3,69 3,51 3,17 1,89 3,85 0,01 1,06 0,15 0,01 0,00 0,00 0,27 0,00 0,00
3,81 3,26 1,38 1,20 0,00 -0,09 -0,56 -1,44 -2,56 -4,02 -5,21 -13,14 -14,40 -14,69 -22,73 -25,45 -28,47 -61,54 -66,67 -66,67 -86,57 -100,00 -100,00
Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)
TOP 5 MESI DI GIUGNO Giugno 2005
236.486
Giugno 1992
235.525
Giugno 1999
229.561
Giugno 2007
228.925
Giugno 1989
221.489
TOP 5 MESI DI LUGLIO Luglio 1998
256.044
Luglio 1997
246.234
Luglio 1992
234.156
Luglio 1999
230.956
Luglio 2000
223.476
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
6 MESI 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
TOP 10
Fiat Panda Fiat 500L Fiat Punto Fiat 500 Lancia Ypsilon Renault Clio Volkswagen Golf Ford Fiesta Citroën C3 Volkswagen Polo
55.845 32.389 30.564 29.386 27.722 22.287 21.249 20.005 18.786 16.747
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat 500 Fiat 500L Fiat Punto Renault Clio Lancia Ypsilon Volkswagen Golf Ford Fiesta Citroën C3 Toyota Yaris
BENZINA 6 MESI 2014
DIESEL 6 MESI 2014
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Fiat Punto Smart Fortwo Toyota Yaris Volkswagen Polo Renault Clio Citroën C3 Volkswagen up!
Fonte: Elaborazioni Unrae Dati al 30/06/2014
GIUGNO 2014
26.759 23.707 16.468 11.797 9.475 8.257 7.818 6.899 6.734 5.551
Fiat 500L Volkswagen Golf Fiat Panda Renault Clio Nissan Qashqai Citroën C3 Fiat Punto Volkswagen Polo Peugeot 2008 Ford Fiesta
METANO 6 MESI 2014 25.093 16.281 15.006 12.967 12.139 11.045 9.837 8.842 8.771 7.924
BENZINA GIUGNO 2014
DIESEL GIUGNO 2014
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat 500 Fiat Panda Lancia Ypsilon Fiat Punto Smart Fortwo Toyota Yaris Renault Clio Volkswagen Polo Volkswagen up! Opel Corsa
4.786 4.417 2.235 1.952 1.327 1.323 1.265 1.073 937 887
GPL 6 MESI 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Ford Fiesta Opel Corsa Lancia Ypsilon Dacia Duster Fiat Panda Fiat Punto Fiat 500 Dacia Sandero Renault Clio Hyundai i10
GPL GIUGNO 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Ford Fiesta Opel Corsa Lancia Ypsilon Renault Clio Dacia Duster Fiat Panda Dacia Sandero Fiat Punto Fiat 500 Opel Meriva
Fiat 500L Volkswagen Golf Renault Clio Nissan Qashqai Fiat Panda Citroën C3 Peugeot 2008 Renault Captur Fiat Punto Mini Mini
1.399 997 806 703 650 582 559 528 450 383
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Toyota Yaris Toyota Auris Lexus CT Toyota Prius Lexus IS Peugeot 3008 Lexus RX Peugeot 508 Mercedes Classe E Citroën DS5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat Punto Volkswagen up! Fiat 500L Lancia Ypsilon Fiat Qubo Opel Zafira Volkswagen Golf Seat Mii Seat Leon
10.693 6.055 3.508 3.453 3.394 1.535 1.220 862 776 405
METANO GIUGNO 2014 3.682 2.620 2.539 1.962 1.858 1.771 1.459 1.451 1.445 1.442
IBRIDE 6 MESI 2014 7.042 5.312 5.031 3.449 3.391 2.929 2.890 2.489 2.419 2.216
8.654 5.813 5.047 4.915 1.508 4.142 3.702 3.420 2.831 2.567
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Volkswagen up! Fiat 500L Volkswagen Golf Fiat Qubo Audi A3 Seat Mii Opel Zafira
1.801 993 674 593 523 437 272 162 137 134
ELETTRICHE 6 MESI 2014 5.313 4.526 395 262 215 133 98 93 53 51
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Nissan Leaf Smart Fortwo Renault Zoe BMW i3 Tesla Model S Renault Fluence Peugeot iON Volkswagen up! Citroën C-Zero Hyundai IX35
148 141 81 66 26 25 24 12 11 5
IBRIDE GIUGNO 2014
ELETTRICHE GIUGNO 2014
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Toyota Yaris 837 776 Toyota Auris Lexus CT 86 Lexus IS 48 Mitsubishi Outlander 43 34 Peugeot 3008 Toyota Prius 19 Lexus RX 17 Peugeot 508 15 BMW i3 10
Nissan Leaf Smart Fortwo BMW i3 Peugeot iON Renault Zoe Citroën C-Zero Volkswagen up! Hyundai IX35 Renault Fluence Tesla Model S
34 24 21 18 12 10 8 5 4 3
57
MERCATO ITALIA CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA 2013
2012
Diff.%
1.304.645 1.403.008
-7,01
Mesi
Anno
IMMATRICOLAZIONI 2014, 2013 E 2012 A CONFRONTO Immatricol. 2014
Immatricol. 2013
Immatricol. 2012
Diff. unità 2014 su ’13
Diff. % 2014 su ’13
118.463
114.102
137.744
4.361
3,82
-19.281
-14,00
Gennaio
Diff. unità Diff. % 2014 su ’12 2014 su ’12
2014
2013
Diff.%
Febbraio
118.977
108.963
131.269
10.014
9,19
-12.292
-9,36
Gennaio
118.463
114.102
3,82
Marzo
140.179
132.753
138.816
7.426
5,59
1.363
0,98
Febbraio
118.977
108.963
9,19
1° trimestre
377.619
355.818
407.829
21.801
6,13
-30.210
-7,41
Marzo
140.179
132.753
5,59
Aprile
119.751
116.839
130.320
2.912
2,49
-10.569
-8,11
Aprile
119.751
116.839
2,49
Maggio
131.959
136.850
147.938
-4.891
-3,57
-15.979
-10,80
Maggio
131.959
136.850
-3,57
Giugno
127.489
122.815
129.113
4.674
3,81
-1.624
-1,26
Giugno
127.489
122.815
3,81
2° trimestre
379.199
376.504
407.371
2.695
0,72
-28.172
-6,92
Luglio*
113.000
108.337
4,30
1° semestre
756.818
732.322
815.200
24.496
3,34
-58.382
-7,16
108.337
109.616
24.496
3,34
-58.382
-7,16
Mesi
Luglio
GLI ULTIMI TRE GIORNI Mese
Immat.
Ultimi 3 giorni
Totale 2011 1.750.044 Totale 2012 1.405.544 Settembre 107.185 Ottobre 110.836 Novembre 102.729 Dicembre 89.304 Totale 2013 1.303.483 Gennaio 2014 118.724 Febbraio 126.271 Marzo 140.115 Aprile 119.803 Maggio 132.555 Giugno 128.270
620.911 540.110 49.726 45.184 46.047 25.639 520.300 42.052 54.827 52.702 43.781 37.184 56.773
Quota %
35,48 35,04 46,39 40,77 44,82 28,71 39,92 35,42 43,42 37,61 36,54 28,05 44,26
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie
Agosto Settembre 3° trimestre
53.295
56.715
106.940
109.543
268.572
275.874
1.000.894
1.091.074
Ottobre
111.466
117.398
Novembre
102.871
107.058
Primi 9 mesi
Dicembre 4° trimestre 2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato
89.414
87.478
303.751
311.934
572.323
587.808
1.304.645
1.403.008
1.303.534
1.402.089
732.322
815.200
756.818
Fonte: Elaborazione InterAutoNews
GLI ULTIMI TRE GIORNI (GIUGNO 2014 - 20 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche
Giugno
Ultimi 3 giorni
Quota %
Media giornaliera
Media primi 17 giorni
Media ultimi 3 giorni
Diff. unità
1 Fiat
26.387
14.861
56,32
1.319
2 Volkswagen
10.187
3.605
35,39
509
3 Ford
9.029
4.606
51,01
4 Renault
9.021
2.621
29,05
5 Opel
8.031
3.084
6 Peugeot
7.026
7 Toyota 8 Citroën
Crescita %
678
4.954
4.276
630,63
387
1.202
814
210,37
451
260
1.535
1.275
490,11
451
376
874
497
132,07
38,40
402
291
1.028
737
253,26
2.601
37,02
351
260
867
607
233,08
5.357
3.226
60,22
268
125
1.075
950
757,84
4.905
1.614
32,91
245
194
538
344
177,91
9 Lancia
4.656
2.547
54,70
233
124
849
725
584,35
10 Audi
4.709
1.905
40,45
235
165
635
470
284,99
VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo
58
2014 Giorni
2014 Vendite
2013 Giorni
2013 Vendite
2012 Giorni
2012 Vendite
2011 Giorni
2011 Vendite
2010 Giorni
2010 Vendite
2009 Giorni
2008 Vendite
2009 Giorni
2009 Vendite
21 20 21 20 21 20 23 10 22 23 20 20 20 21
5.641 5.949 6.675 5.988 6.284 6.374
22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 21
5.186 5.448 6.322 5.842 6.220 6.141 4.710 4.845 5.092 4.846 5.144 4.471 5.356 5.860
21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 21
6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.475
20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 21
8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 8.185
19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 21
10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 9.324
20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 21
7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 9.100
22 21 20 21 21 20 23 10 22 23 20 20 20 21
10.623 10.417 10.712 9.702 9.829 9.313 8.392 7.791 8.067 7.349 6.971 7.086 8.854 10.099
6.152 6.152
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA
Diff. %
Giugno 2013 Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2014 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
-8,29 -11,46 8,14 4,95 0,40 -1,20 5,46 -15,92 8,83 2,65 0,66 5,78 -1,27
1.351.638 1.196.800 1.294.197 1.358.246 1.363.723 1.347.397 1.420.910 1.194.721 1.300.240 1.334.642 1.343.413 1.421.077 1.403.078
Diff. %
ANNO MOBILE Lug. ’12 - Giu. ’13 Ago. ’12 - Lug. ’13 Set. ’12 - Ago. ’13 Ott. ’12 - Set. ’13 Nov. ’12 - Ott. ’13 Dic. ’12 - Nov. ’13 Gen. ’13 - Dic. ’13 Feb. ’13 - Gen. ’14 Mar. ’13 - Feb. ’14 Apr. ’13 - Mar. ’14 Mag. ’13 - Apr. ’14 Giu. ’13 - Mag. ’14 Lug. ’13 - Giu. ’14
1.320.130 1.318.851 1.315.431 1.312.828 1.306.896 1.302.709 1.304.645 1.309.006 1.319.020 1.326.446 1.329.358 1.324.467 1.329.141
-0,47 -0,10 -0,26 -0,20 -0,45 -0,32 0,15 0,33 0,77 0,56 0,22 -0,37 0,35
QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA Anno/mese
Quota % italiane
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Luglio 2013 Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 2013 Gennaio 2014 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno 6 mesi 2014
Quota % estere
35,51 34,69 30,22 27,98 28,09 28,04 30,78 31,39 32,03 32,95 30,38 29,66 29,66 29,25 29,73 27,53 28,18 27,24 28,06 28,74 28,42 28,19 28,20 29,18 28,02 27,24 28,14
64,49 65,31 69,78 72,02 71,91 71,96 69,22 68,61 67,97 67,05 69,62 70,34 70,34 70,75 70,27 72,47 71,82 72,76 71,94 71,26 71,58 71,81 71,80 70,82 71,98 72,76 71,86
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero delle Inf. e dei Trasporti
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio
2014
2013
Diff. %
118.854 126.845 140.635 120.960 131.684 116.912
109.194 110.094 128.242 116.466 127.276 109.820 102.138
8,85 15,22 9,66 3,86 3,46 6,46
PRODUZIONE DI AUTOVETTURE Mese
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato
2013
Diff. %
54.633 115.088 121.588 107.316 106.179 755.890 701.092 1.308.034
7,82
ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE
2014
2013
Diff. %
28.232 33.647
30.845 34.931 35.229 37.645 44.333 39.865 34.466 7.127 38.892 29.163 33.489 22.480 65.776
-8,47 -3,68
61.879
2014
Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno
-5,92
Mese
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato
2014
2013
Diff. %
14.267 15.590
11.558 15.646 14.441 16.680 17.526 18.215 17.217 3.443 17.022 11.277 16.995 9.556 27.204
23,44 -0,36
29.857
9,75
PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca Fiat Alfa Romeo Maserati Ferrari Lancia Jeep Lamborghini Totale
2 mesi 2014 43.961 8.615 6.632 1.111 1.068 318 174 61.879
2 mesi 2013 47.546 14.108 753 1.332 1.779 258 65.776
Var. % ’14 su ’13 -7,54 -38,94 780,74 -16,59 -39,97 -32,56 -5,92
Quota % sul totale 2014 2013 72,28 71,04 13,92 21,45 10,72 1,14 1,80 2,03 1,73 2,70 0,51 0,28 0,39 100,00 100,00
ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca Fiat Maserati Alfa Romeo Ferrari Lamborghini Lancia Totale
2 mesi 2014 17.292 6.677 4.506 1.058 178 146 29.857
2 mesi 2013 17.605 866 6.781 1.302 302 348 27.204
Var. % ’14 su ’13 -1,78 671,02 -33,55 -18,74 -41,06 -58,05 9,75
Quota % sul totale 2014 2013 57,92 64,71 22,36 3,18 15,09 24,93 3,54 4,79 0,60 1,11 0,49 1,28 100,00 100,00
59
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e modello
6 mesi ’14
Q. %
6 mesi ’13
BERLINE 1 Fiat Panda 55.889 13,03 58.552 2 Fiat Punto 30.579 7,13 37.151 3 Lancia Ypsilon 27.722 6,46 25.862 4 Fiat 500 26.371 6,15 22.591 5 Ford Fiesta 20.005 4,66 17.573 6 Volkswagen Golf 18.682 4,36 18.532 7 Renault Clio 18.363 4,28 18.958 8 Volkswagen Polo 16.747 3,90 18.229 9 Toyota Yaris 16.228 3,78 13.423 10 Peugeot 208 14.370 3,35 16.560 Totale berline 428.915 100,00 440.631 CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 13.290 13,51 14.408 2 Peugeot 2008 10.464 10,64 821 9.527 9,69 2.354 3 Renault Captur 4 Opel Mokka 7.212 7,33 3.444 5 Dacia Duster 6.571 6,68 4.246 6 Mini Mini 6.130 6,23 5.051 7 Hyundai ix35 6.006 6,11 5.319 8 Kia Sportage 5.830 5,93 5.267 9 Nissan Juke 4.138 4,21 6.480 10 Peugeot 3008 3.658 3,72 3.514 Totale crossover 98.365 100,00 73.231 FUORISTRADA 1 Range Rover Evoque 4.729 8,40 4.865 2 Audi Q3 3.100 5,51 2.745 3 Ford Kuga 2.564 4,55 2.469 4 Toyota Rav4 2.233 3,97 2.621 5 BMW X3 2.217 3,94 2.881 6 Audi Q5 2.198 3,90 2.293 7 Fiat Freemont 2.093 3,72 2.365 8 Volkswagen Tiguan 2.023 3,59 2.511 9 Dacia Duster 1.945 3,46 1.384 10 Range Rover Sport 1.939 3,44 487 Totale fuoristrada 56.290 100,00 56.026 MONOVOLUME PICCOLO 19.306 55,17 32.399 1 Fiat 500L 8.535 13,40 7.870 2 Citroën C3 8,67 5.013 5.089 3 Ford B-Max 4 Opel Meriva 4.823 8,21 5.159 5 Hyundai ix20 3.557 6,06 4.368 6 Kia Venga 1.863 3,17 2.651 7 Opel Agila 1.456 2,48 2.216 8 Suzuki Splash 1.274 2,17 1.357 9 Skoda Roomster 351 0,60 518 10 Toyota Verso-S 16 0,03 438 Totale monov. piccolo 58.724 100,00 51.976 BREAK, STATION WAGON E FAMILIARI 1 BMW Serie 3 4.389 8,01 4.650 2 Audi A4 4.310 7,87 4.615 3 Opel Astra 4.307 7,86 4.854 4.248 7,76 4.975 4 Ford Focus 5 Renault Clio 3.924 7,17 1.180 6 Volkswagen Passat 3.849 7,03 3.520 7 Toyota Auris 3.116 5,69 -8 Renault Mégane 2.828 5,16 3.336 2.678 4,89 1.192 9 Skoda Octavia 10 Volkswagen Golf 2.201 4,02 245 Totale station wagon 54.766 100,00 48.923
60
Q. %
13,29 8,43 5,87 5,13 3,99 4,21 4,30 4,14 3,05 3,76 100,00
Diff. %
-4,55 -17,69 7,19 16,73 13,84 0,81 -3,14 -8,13 20,90 -13,22 -2,66
19,67 -7,76 1,12 1174,54 3,21 304,72 4,70 109,41 5,80 54,76 6,90 21,36 7,26 12,92 7,19 10,69 8,85 -36,14 4,80 4,10 100,00 34,32 8,68 4,90 4,41 4,68 5,14 4,09 4,22 4,48 2,47 0,87 100,00
-2,80 12,93 3,85 -14,80 -23,05 -4,14 -11,50 -19,43 40,53 298,15 0,47
37,14 16,42 9,64 9,93 8,40 5,10 4,26 2,61 1,00 0,84 100,00
67,82 -7,79 1,52 -6,51 -18,57 -29,72 -34,30 -6,12 -32,24 -96,35 12,98
9,50 9,43 9,92 10,17 2,41 7,19 -6,82 2,44 0,50 100,00
-5,61 -6,61 -11,27 -14,61 232,54 9,35 --15,23 124,66 798,37 11,94
Marca e modello
6 mesi ’14
MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 8.311 2 Mercedes Classe B 5.708 3 Citroën C4 Picasso 5.693 4 Renault Scénic 4.618 5 Opel Zafira 2.350 6 Volkswagen Touran 2.103 7 Toyota Verso 1.645 8 Peugeot 5008 1.639 9 Kia Carens 1.534 10 Dacia Lodgy 609 Totale monov. compatto 35.981 MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 3.918 2 Peugeot Partner 1.520 1.442 3 Fiat Doblò 4 Citroën Berlingo 571 5 Dacia Dokker 544 6 Volkswagen Caddy 519 7 Renault Kangoo 506 8 Peugeot Bipper 428 9 Ford Tourneo 286 10 Citroën Nemo 115 Totale multispazio 9.989 COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 4.973 2 BMW Serie 4 975 3 Audi A5 858 4 BMW Serie 2 301 5 Mercedes Classe E 244 6 Renault Mégane 222 7 Porsche Panamera 221 8 Porsche 911 220 9 Mercedes Classe C 140 10 Mercedes CLS 126 Totale coupé 9.225 MONOVOLUME GRANDE 1.114 1 Ford S-Max 682 2 Ford Galaxy 479 3 Lancia Voyager 4 Volkswagen Sharan 442 5 Seat Alhambra 241 6 Mercedes Viano 205 7 Toyota Prius 187 8 Peugeot Expert 133 9 Volkswagen Multivan 113 10 Renault Espace 69 Totale monov. grande 3.774 CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 1.935 2 Smart Fortwo 964 3 Volkswagen Maggiolino 496 431 4 BMW Serie 4 5 Citroën DS3 323 6 Audi A5 164 7 BMW Z4 152 8 Mini Mini 144 136 9 Porsche 911 10 Mercedes Classe E 134 Totale cabrio e spider 5.813
Q. %
6 mesi ’13
Q. %
Diff. %
23,10 15,86 15,82 12,83 6,53 5,84 4,57 4,56 4,26 1,69 100,00
9.003 6.629 1.765 4.814 3.127 2.044 985 2.060 239 1.078 34.836
25,84 19,03 5,07 13,82 8,98 5,87 2,83 5,91 0,69 3,09 100,00
-7,69 -13,89 222,55 -4,07 -24,85 2,89 67,01 -20,44 541,84 -43,51 3,29
39,22 15,22 14,44 5,72 5,45 5,20 5,07 4,28 2,86 1,15 100,00
5.224 1.360 1.805 702 1.045 647 574 636 -260 12.427
42,04 10,94 14,52 5,65 8,41 5,21 4,62 5,12 -2,09 100,00
-25,00 11,76 -20,11 -18,66 -47,94 -19,78 -11,85 -32,70 --55,77 -19,62
53,91 10,57 9,30 3,26 2,64 2,41 2,40 2,38 1,52 1,37 100,00
4.323 -1.165 -241 147 115 228 185 190 7.859
55,01 -14,82 -3,07 1,87 1,46 2,90 2,35 2,42 100,00
15,04 --26,35 -1,24 51,02 92,17 -3,51 -24,32 -33,68 17,38
29,52 18,07 12,69 11,71 6,39 5,43 4,95 3,52 2,99 1,83 100,00
905 549 395 429 178 491 368 103 124 145 3.901
23,20 14,07 10,13 11,00 4,56 12,59 9,43 2,64 3,18 3,72 100,00
23,09 24,23 21,27 3,03 35,39 -58,25 -49,18 29,13 -8,87 -52,41 -3,26
33,29 16,58 8,53 7,41 5,56 2,82 2,61 2,48 2,34 2,31 100,00
1.686 688 414 -538 111 202 216 122 94 6.482
26,01 10,61 6,39 -8,30 1,71 3,12 3,33 1,88 1,45 100,00
14,77 40,12 19,81 --39,96 47,75 -24,75 -33,33 11,48 42,55 -10,32
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D 6 mesi ’14
Q. %
6 mesi ’13
Q. %
Diff. %
55.889 28.306 9.832 9.071 7.553 4.954 3.824 3.505 3.031 2.663 142.419
39,24 19,88 6,90 6,37 5,30 3,48 2,69 2,46 2,13 1,87 100,00
58.552 24.277 11.077 7.197 4.235 4.933 4.145 2.060 2.608 5.649 142.618
41,06 17,02 7,77 5,05 2,97 3,46 2,91 1,44 1,83 3,96 100,00
-4,55 16,60 -11,24 26,04 78,35 0,43 -7,74 70,15 16,22 -52,86 -0,14
Marca e modello
6 mesi ’14
Q. %
6 mesi ’13
Q. %
Diff. %
1 Fiat 500L 2 Fiat Punto 3 Lancia Ypsilon 4 Renault Clio 5 Ford Fiesta 6 Citroën C3 7 Volkswagen Polo 8 Toyota Yaris 9 Peugeot 208 10 Opel Corsa Totale segmento B
32.399 30.579 27.722 22.287 20.005 18.786 16.747 16.228 14.370 12.202 319.263
10,15 9,58 8,68 6,98 6,27 5,88 5,25 5,08 4,50 3,82 100,00
19.306 37.151 25.862 20.138 17.573 18.072 18.229 13.423 16.560 12.169 294.281
6,56 12,62 8,79 6,84 5,97 6,14 6,19 4,56 5,63 4,14 100,00
67,82 -17,69 7,19 10,67 13,84 3,95 -8,13 20,90 -13,22 0,27 8,49
6 mesi ’14
Q. %
6 mesi ’13
Q. %
Diff. %
1 Volkswagen Golf 21.249 2 Nissan Qashqai 14.439 3 Alfa Romeo Giulietta 11.217 8.916 4 Audi A3 5 Mercedes Classe A 8.676 6 Dacia Duster 8.516 8.311 7 Ford C-Max 6.803 8 Hyundai ix35 6.775 9 Ford Focus 10 Kia Sportage 6.751 Totale segmento C 195.217
10,88 7,40 5,75 4,57 4,44 4,36 4,26 3,48 3,47 3,46 100,00
19.724 15.395 13.578 6.071 9.066 5.630 9.003 5.888 8.028 6.191 193.338
10,20 7,96 7,02 3,14 4,69 2,91 4,66 3,05 4,15 3,20 100,00
7,73 -6,21 -17,39 46,86 -4,30 51,26 -7,69 15,54 -15,61 9,05 0,97
Marca e modello
1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Volkswagen up! 5 Hyundai i10 6 Toyota Aygo 7 Ford Ka 8 Opel Adam 9 Renault Twingo 10 Chevrolet Spark Totale segmento A
SEGMENTO B
Q. %
6 mesi ’13
Q. %
Diff. %
6,89 6,38 5,42 5,37 5,18 5,10 4,92 4,76 4,62 4,22 100,00
7.190 5.381 4.865 5.119 4.548 6.536 3.873 3.914 4.048 3.480 90.297
7,96 5,96 5,39 5,67 5,04 7,24 4,29 4,33 4,48 3,85 100,00
-16,36 3,55 -2,80 -8,40 -0,62 -31,85 10,92 6,13 -0,44 5,80 -3,35
6 mesi ’14
Q. %
6 mesi ’13
Q. %
Diff. %
1 BMW Serie 5 2.571 2 Range Rover Sport 1.939 3 Audi A6 1.874 1.638 4 Mercedes Classe E 5 Jeep Grand Cherokee 1.501 6 Mercedes Classe M 1.114 7 BMW X5 1.010 8 Porsche Cayenne 588 9 Volkswagen Touareg 372 10 Jaguar XF 352 Totale segmento E 15.263
16,84 12,70 12,28 10,73 9,83 7,30 6,62 3,85 2,44 2,31 100,00
3.029 487 1.820 1.355 757 1.447 224 725 241 434 14.351
21,11 3,39 12,68 9,44 5,27 10,08 1,56 5,05 1,68 3,02 100,00
-15,12 298,15 2,97 20,89 98,28 -23,01 350,89 -18,90 54,36 -18,89 6,35
Q. %
6 mesi ’13
Q. %
Diff. %
24,61 14,77 10,79 9,17 6,60 5,48 5,31 3,82 2,66 1,99 100,00
-350 50 115 100 41 79 53 45 85 1.407
-24,88 3,55 8,17 7,11 2,91 5,61 3,77 3,20 6,04 100,00
-1,71 420,00 92,17 59,00 221,95 62,03 73,58 42,22 -43,53 71,29
Marca e modello
SEGMENTO E
SEGMENTO C Marca e modello
6 mesi ’14
1 BMW Serie 3 6.014 2 Volkswagen Tiguan 5.572 3 Range Rover Evoque 4.729 4 Audi A4 4.689 5 Audi Q3 4.520 6 Fiat Freemont 4.454 7 BMW X1 4.296 8 Volkswagen Passat 4.154 9 Ford Kuga 4.030 10 Toyota Rav4 3.682 87.270 Totale segmento D
Marca e modello
SEGMENTO F Marca e modello
6 mesi ’14
1 Maserati Ghibli 2 Porsche 911 3 Mercedes Classe S 4 Porsche Panamera 5 Audi A8 6 BMW Serie 6 GC 7 Jaguar F-Type 8 Ferrari 458 9 Maserati Quattroporte 10 BMW Serie 7 Totale segmento F
593 356 260 221 159 132 128 92 64 48 2.410
LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 30/06/2014 (Aut. Min. D09420/H4) 6 mesi 2014
Per alimentazione
Quota %
Diff. %
Giu. 2014
Quota%
Giu. 2013
Quota %
Diesel
426.471
55,98
394.168
53,53
8,20
71.017
55,37
66.584
53,93
6,66
Benzina
225.972
29,66
232.529
31,58
-2,82
37.407
29,16
38.217
30,96
-2,12
Gpl
63.307
8,31
65.553
8,90
-3,43
11.565
9,02
11.195
9,07
3,31
Metano
34.171
4,49
36.620
4,97
-6,69
6.209
4,84
6.085
4,93
2,04
Ibride
11.365
1,49
7.014
0,95
62,03
1.930
1,50
1.222
0,99
57,94
556
0,07
404
0,05
37,62
142
0,11
153
0,12
-7,19
0
0,00
4
0,00
-100,00
0
0,00
1
Elettriche Etanolo Per utilizzatore
Per area geografica
Quota% 6 mesi 2013
Diff. %
0,00 -100,00
Privati
458.504
60,18
465.139
63,17
-1,43
73.599
57,38
74.194
60,10
-0,80
Noleggio
176.968
23,23
148.334
20,15
19,30
28.634
22,32
25.169
20,39
13,77
Società
8,06
126.370
16,59
122.819
16,68
2,89
26.037
20,30
24.094
19,52
Nord Occidentale 239.073
31,38
239.952
32,59
-0,37
41.801
32,59
39.269
31,81
6,45
Nord Orientale
254.542
33,41
229.203
31,13
11,06
41.586
32,42
40.329
32,67
3,12
Centrale
154.463
20,27
154.342
20,96
0,08
25.964
20,24
25.253
20,45
2,82
76.671
10,06
75.660
10,28
1,34
12.865
10,03
12.506
10,13
2,87
Meridionale Insulare Totale
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
37.093
4,87
37.135
5,04
-0,11
6.054
4,72
6.100
4,94
-0,75
761.842
100,00
736.292
100,00
3,47
128.270
100,00
123.457
100,00
3,90
61
SEGMENTI 6 MESI 2014 Marca e modello
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
SEGMENTO A Abarth 500 B Spark B Spark P Totale Chevrolet C1 B C-Zero E Totale Citroën 500 B 500 E 500 G 500 P Panda B Panda G Panda M Panda P Totale Fiat Ka B Ka G Totale Ford i10 B i10 P Totale Hyundai Picanto B Picanto P Totale Kia Martin M. Bubble P Mia Electric Mia E Adam B Adam P Totale Opel 107 B 108 B iON E Totale Peugeot Twingo B Twingo G Totale Renault Mii B Mii N Totale Seat Citigo B Citigo N Totale Skoda Fortwo B Fortwo E Fortwo G Totale Smart Alto B Alto P Totale Suzuki Aygo B iQ B Totale Toyota up! B up! E up! N Totale Volkswagen
1.086 1.578 1.085 2.663 1.944 11 1.955 22.621 2 2.793 2.890 26.760 15.045 10.693 3.391 84.195 3.687 137 3.824 5.337 2.216 7.553 950 757 1.707 4 3 2.450 1.055 3.505 1.644 84 24 1.752 3.005 26 3.031 393 776 1.169 333 336 669 9.475 141 216 9.832 952 3 955 4.954 755 5.709 5.551 12 3.508 9.071
964 3.489 2.160 5.649 4.303 2 4.305 17.692 0 2.403 4.182 29.441 11.101 13.107 4.903 82.829 3.282 863 4.145 2.150 2.085 4.235 1.089 171 1.260 7 4 2.060 0 2.060 2.780 0 8 2.788 2.406 201 2.607 686 506 1.192 604 68 672 7.820 85 3.172 11.077 787 4 791 4.933 954 5.887 4.238 0 2.959 7.197
12,66 -54,77 -49,77 -52,86 -54,82 450,00 -54,59 27,86 16,23 -30,89 -9,11 35,53 -18,42 -30,84 1,65 12,34 -84,13 -7,74 148,23 6,28 78,35 -12,76 342,69 35,48 -42,86 -25,00 18,93 70,15 -40,86 200,00 -37,16 24,90 -87,06 16,26 -42,71 53,36 -1,93 -44,87 394,12 -0,45 21,16 65,88 -93,19 -11,24 20,97 -25,00 20,73 0,43 -20,86 -3,02 30,98 18,55 26,04
SEGMENTO B Abarth Punto B MiTo B MiTo G MiTo P Totale Alfa Romeo A1 B A1 G
10 1.988 2.494 491 4.973 1.316 3.620
109 1.509 2.166 648 4.323 1.339 3.440
-90,83 31,74 15,14 -24,23 15,04 -1,72 5,23
62
Marca e modello
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
Marca e modello
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
Totale Audi Aveo B Aveo G Aveo P Totale Chevrolet C3 B C3 G C3 P DS3 B DS3 G DS3 P Totale Citroën Logan B Logan G Logan P Sandero B Sandero G Sandero P Totale Dacia City Cross B City Cross M City Cross P DR2 B DR2 P Totale DR Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta B Fiesta G Fiesta P Totale Ford Voleex B Voleex P Totale Great Wall Jazz B Jazz F Jazz P Totale Honda i20 B i20 G i20 P Totale Hyundai Rio B Rio G Rio P Soul B Soul G Totale Kia Ypsilon B Ypsilon G Ypsilon M Ypsilon P Totale Lancia Mazda2 B Mazda2 G Totale Mazda Mini B Mini G Totale Mini Space Star B Space Star P Totale Mitsubishi Juke B Juke G
4.936 388 44 43 475 6.439 4.182 296 774 726 34 12.451 93 720 474 1.902 4.291 2.489 9.969 9 12 78 2 13 114 11.788 9.808 6.055 2.929 30.580 5.039 7.924 7.043 20.006 60 116 176 753 26 3 782 1.298 779 554 2.631 1.045 1.693 599 26 374 3.737 16.468 2.829 3.395 5.031 27.723 248 8 256 2.031 7.766 9.797 367 112 479 458 2.996
4.779 1.207 714 691 2.612 5.674 3.062 801 1.165 1.525 80 12.307 0 22 43 1.157 3.022 2.609 6.853 0 0 0 60 116 176 14.377 9.418 8.767 4.589 37.151 6.756 7.900 2.917 17.573 59 5 64 1.042 19 0 1.061 2.012 1.049 1.186 4.247 1.594 1.637 581 8 58 3.878 13.033 2.806 4.198 5.825 25.862 229 18 247 2.568 6.780 9.348 55 0 55 1.313 4.016
3,29 -67,85 -93,84 -93,78 -81,81 13,48 36,58 -63,05 -33,56 -52,39 -57,50 1,17 64,39 41,99 -4,60 45,47 -96,67 -88,79 -35,23 -18,01 4,14 -30,93 -36,17 -17,69 -25,41 0,30 141,45 13,85 1,69 175,00 -27,74 36,84 -26,30 -35,49 -25,74 -53,29 -38,05 -34,44 3,42 3,10 225,00 544,83 -3,64 26,36 0,82 -19,13 -13,63 7,20 8,30 -55,56 3,64 -20,91 14,54 4,80 567,27 770,91 -65,12 -25,40
Juke P Leaf E Micra B Micra G Micra P Totale Nissan Corsa B Corsa G Corsa P Mokka B Mokka G Mokka P Totale Opel 2008 B 2008 G 207 B 207 G 207 P 208 B 208 G 208 P Totale Peugeot Captur B Captur G Clio B Clio G Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza B Ibiza G Ibiza P Totale Seat Fabia B Fabia G Fabia P Totale Skoda Swift B Swift G Totale Suzuki Vista B Vista M Vista P Totale Tata Yaris B Yaris F Yaris G Totale Toyota Polo B Polo G Polo P Totale Volkswagen
697 148 4.251 2 1.789 10.341 3.962 2.927 5.312 2.329 5.130 934 20.594 1.693 8.771 25 666 35 4.814 7.701 1.857 25.562 2.027 7.502 6.899 12.967 2.419 81 31.895 726 880 295 1.901 702 450 2 1.154 1.412 534 1.946 12 11 20 43 8.257 5.313 2.659 16.229 7.816 8.842 87 16.745
1.182 141 2.696 0 1.359 10.707 3.843 2.352 5.974 1.334 3.496 1 17.000 183 638 261 530 1.732 8.195 8.363 2 19.904 268 2.086 8.150 10.528 1.460 136 22.628 889 938 189 2.016 722 540 2 1.264 1.604 721 2.325 13 64 73 150 6.918 2.886 3.618 13.422 8.184 9.247 798 18.229
-41,03 4,96 57,68 31,64 -3,42 3,10 24,45 -11,08 74,59 46,74 21,14 825,14 -90,42 25,66 -97,98 -41,26 -7,92 28,43 656,34 259,64 -15,35 23,17 65,68 -40,44 40,95 -18,34 -6,18 56,08 -5,70 -2,77 -16,67 0,00 -8,70 -11,97 -25,94 -16,30 -7,69 -82,81 -72,60 -71,33 19,36 84,10 -26,51 20,91 -4,50 -4,38 -89,10 -8,14
SEGMENTO C Giulietta B Giulietta G Giulietta P Totale Alfa Romeo A3 B A3 G A3 M Totale Audi i3 E i3 F Serie 1 B Serie 1 G Serie 2 B
1.608 7.415 2.194 11.217 834 7.688 395 8.917 66 38 162 4.087 52
1.988 9.357 2.233 13.578 502 5.569 0 6.071 0 0 335 4.631 0
-19,11 -20,75 -1,75 -17,39 66,14 38,05 46,88 -51,64 -11,75 -
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
SEGMENTI 6 MESI 2014 Marca e modello
Serie 2 G Totale BMW Cruze B Cruze G Cruze P Trax B Trax G Trax P Totale Chevrolet C4 Aircross B C4 Aircross G C4 B C4 Cactus B C4 Cactus G C4 G C4 P DS4 B DS4 G Totale Citroën Duster B Duster G Duster P Totale Dacia DR DR5 P Bravo B Bravo G Bravo P Sedici B Sedici G Totale Fiat Ecosport B Ecosport G Focus B Focus G Focus P Totale Ford Civic B Civic G Insight F Totale Honda i30 B i30 G i30 P ix35 B ix35 E ix35 G ix35 P Veloster B Totale Hyundai Compass B Compass G Totale Jeep Cee’d B Cee’d G Cee’d P Totale Kia Delta B Delta G Delta P Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 B Mazda3 G Totale Mazda CLA B CLA G GLA B
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
Marca e modello
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
Marca e modello
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
249 4.654 47 339 85 384 1.471 2 2.328 4 570 75 18 22 928 11 24 723 2.375 643 4.424 3.450 8.517 25 102 1.036 68 103 17 1.326 90 385 487 5.641 646 7.249 144 269 1 414 128 677 102 408 5 5.592 1 3 6.916 23 505 528 230 800 276 1.306 11 1.349 603 1.963 395 194 312 506 228 1.672 24
0 4.966 354 1.121 150 252 839 0 2.716 34 785 158 0 0 1.762 79 47 1.458 4.323 432 2.980 2.218 5.630 90 649 2.458 635 205 103 4.050 0 0 653 6.735 638 8.026 286 276 0 562 254 1.712 16 433 0 4.886 0 43 7.344 0 309 309 333 1.824 225 2.382 94 2.314 1.318 3.726 309 23 199 222 85 749 0
-6,28 -86,72 -69,76 -43,33 52,38 75,33 -14,29 -88,24 -27,39 -52,53 -47,33 -86,08 -48,94 -50,41 -45,06 48,84 48,46 55,55 51,28 -72,22 -84,28 -57,85 -89,29 -49,76 -83,50 -67,26 -25,42 -16,24 1,25 -9,68 -49,65 -2,54 -26,33 -49,61 -60,46 537,50 -5,77 14,45 -93,02 -5,83 63,43 70,87 -30,93 -56,14 22,67 -45,17 -88,30 -41,70 -54,25 -47,32 27,83 743,48 56,78 127,93 168,24 123,23 -
GLA G Totale Mercedes ASX B ASX G ASX P Totale Mitsubishi Qashqai B Qashqai G Qashqai P Totale Nissan Ampera F Astra B Astra G Astra P Totale Opel 3008 B 3008 G 3008 H 308 B 308 G RCZ B RCZ G Totale Peugeot Mégane B Mégane G Mégane P Totale Renault Leon B Leon G Leon M Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti B Yeti G Totale Skoda Impreza B WRX B Totale Subaru SX4 B SX4 P SX4 S Cross B SX4 S Cross G SX4 S Cross P Totale Suzuki Auris B Auris F Auris G Prius F Totale Toyota Golf B Golf G Golf M Golf P Maggiolino B Maggiolino G Totale Volkswagen V40 B V40 G V40 C.Country B V40 C.Country G Totale Volvo
1.033 2.957 139 395 146 680 1.328 10.990 972 13.290 3 412 4.940 802 6.157 19 3.639 133 194 4.733 41 63 8.822 63 4.127 21 4.211 185 2.354 405 2.944 180 560 186 823 1.749 8 17 25 94 3 446 1.206 3 1.752 164 4.528 747 75 5.514 4.069 15.975 862 1 277 648 21.832 69 2.030 15 820 2.934
0 834 81 359 222 662 744 10.983 2.681 14.408 14 707 5.847 770 7.338 48 3.465 222 109 2.197 42 122 6.205 123 4.315 36 4.474 228 1.299 0 1.527 96 90 374 918 1.478 40 0 40 359 16 0 0 0 375 205 2.369 808 172 3.554 3.873 15.189 0 5 483 878 20.428 66 2.048 19 725 2.858
254,56 71,60 10,03 -34,23 2,72 78,49 0,06 -63,74 -7,76 -78,57 -41,73 -15,51 4,16 -16,09 -60,42 5,02 -40,09 77,98 115,43 -2,38 -48,36 42,18 -48,78 -4,36 -41,67 -5,88 -18,86 81,22 92,80 87,50 522,22 -50,27 -10,35 18,34 -80,00 -37,50 -73,82 -81,25 367,20 -20,00 91,14 -7,55 -56,40 55,15 5,06 5,17 -80,00 -42,65 -26,20 6,87 4,55 -0,88 -21,05 13,10 2,66
SEGMENTO D 159 B 159 G Totale Alfa Romeo
3 3 6
6 128 134
-50,00 -97,66 -95,52
A4 B 60 A4 G 4.629 48 A5 B A5 G 974 Q3 B 31 Q3 G 1.389 Q5 G 190 Totale Audi 7.321 Serie 3 B 97 Serie 3 F 2 Serie 3 G 5.915 Serie 3 GT B 21 Serie 3 GT G 586 Serie 4 B 254 Serie 4 G 1.152 Serie 4 GC B 8 Serie 4 GC G 168 X1 B 13 X1 G 2.369 X3 G 222 Totale BMW 10.807 Captiva G 135 Cruze B 3 Cruze G 73 Cruze P 78 Malibu G 74 Totale Chevrolet 363 C5 G 576 DS5 B 5 DS5 G 457 DS5 H 51 Totale Citroën 1.089 Freemont B 5 Freemont G 4.449 Totale Fiat 4.454 Kuga B 80 Kuga G 1.386 5 Mondeo B Mondeo G 690 Totale Ford 2.161 Accord G 2 74 CR-V B CR-V G 681 Totale Honda 757 i40 B 3 i40 G 400 403 Totale Hyundai Jeep Cherokee G 248 Sportage B 164 5.199 Sportage G 467 Sportage P Totale Kia 5.830 Lancia Flavia B 29 Land R. Freelander G 206 Mahindra XUV 500 G 50 10 CX-5 B CX-5 G 606 Mazda6 B 2 391 Mazda6 G Totale Mazda 1.009 Classe C B 27 Classe C G 2.041 Classe C H 5 GLK G 385 2.458 Totale Mercedes 21 Outlander G Outlander P 6
153 4.966 79 1.197 0 1.803 250 8.448 162 3 7.025 6 261 0 0 0 0 12 2.050 202 9.721 502 43 261 183 103 1.092 976 15 759 124 1.874 4 6.532 6.536 61 1.518 12 690 2.281 7 119 0 126 16 630 646 0 218 5.049 0 5.267 195 275 28 23 431 3 416 873 32 2.365 0 325 2.722 9 3
-60,78 -6,79 -39,24 -18,63 -22,96 -24,00 -13,34 -40,12 -33,33 -15,80 250,00 124,52 8,33 15,56 9,90 11,17 -73,11 -93,02 -72,03 -57,38 -28,16 -66,76 -40,98 -66,67 -39,79 -58,87 -41,89 25,00 -31,89 -31,85 31,15 -8,70 -58,33 0,00 -5,26 -71,43 -37,82 500,79 -81,25 -36,51 -37,62 -24,77 2,97 10,69 -85,13 -25,09 78,57 -56,52 40,60 -33,33 -6,01 15,58 -15,63 -13,70 18,46 -9,70 133,33 100,00
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
63
SEGMENTI 6 MESI 2014 6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
Marca e modello
Totale Mitsubishi Nissan X-Trail G Antara G Cascada B Cascada G Insignia B Insignia G Insignia P Totale Opel 508 B 508 G 508 H Totale Peugeot Fluence E Koleos G Laguna G Totale Renault Toledo B Toledo G Totale Seat Octavia B Octavia G Totale Skoda SsangYong Rexton G Subaru Legacy G Suzuki Kizashi P Avensis B Avensis G Totale Toyota CC G Passat B Passat G Passat M Tiguan B Tiguan G Totale Volkswagen S60 B S60 G V60 B V60 G V60 H XC60 B XC60 G Totale Volvo
27 9 312 6 19 22 2.341 17 2.717 3 1.780 93 1.876 25 8 156 189 16 38 54 116 2.869 2.985 17 2 10 1 101 102 66 3 3.783 368 896 2.653 7.769 9 386 6 1.433 23 4 1.164 3.025
12 0 407 2 93 23 2.093 31 2.649 3 2.271 224 2.498 22 39 178 239 19 98 117 10 1.497 1.507 31 64 15 4 293 297 193 49 3.479 386 747 2.123 6.977 5 376 7 1.390 10 1 901 2.690
125,00 -23,34 200,00 -79,57 -4,35 11,85 -45,16 2,57 0,00 -21,62 -58,48 -24,90 13,64 -79,49 -12,36 -20,92 -15,79 -61,22 -53,85 91,65 98,08 -45,16 -96,88 -33,33 -75,00 -65,53 -65,66 -65,80 -93,88 8,74 -4,66 19,95 24,96 11,35 80,00 2,66 -14,29 3,09 130,00 300,00 29,19 12,45
Thema B Thema G Totale Lancia Lexus IS F Classe E B Classe E G Classe E H Classe E M CLS B CLS G Totale Mercedes Superb B Superb G Totale Skoda S80 G V70 G XC70 G Totale Volvo
SEGMENTO E A6 B A6 F A6 G A7 B A7 G Totale Audi Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 G Serie 5 GT G Serie 6 G X5 G Totale BMW EX G Q50 F Q50 G QX70 G Totale Infiniti XF B XF G Totale Jaguar
112 2 1.760 8 113 1.995 24 2 2.545 70 20 37 2.698 4 3 32 11 50 9 343 352
65 3 1.752 13 114 1.947 26 3 3.000 82 44 0 3.155 3 0 0 0 3 6 428 434
72,31 -33,33 0,46 -38,46 -0,88 2,47 -7,69 -33,33 -15,17 -14,63 -54,55 -14,48 33,33 50,00 -19,86 -18,89
Marca e modello
64
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
Marca e modello
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
6 123 129 215 42 1.539 53 5 4 328 1.971 2 213 215 61 200 129 390
1 940 941 34 15 1.284 51 5 4 494 1.853 4 229 233 78 136 102 316
500,00 -86,91 -86,29 532,35 180,00 19,86 3,92 0,00 0,00 -33,60 6,37 -50,00 -6,99 -7,73 -21,79 47,06 26,47 23,42
Doblò M Qubo B Qubo G Qubo M Totale Fiat Tourneo B Tourneo Courier G Tourneo G Totale Ford Combo B Combo G Combo M Totale Opel Bipper B Bipper G Partner B Partner G Totale Peugeot Kangoo B Kangoo G Totale Renault Caddy B Caddy G Caddy N Caddy P Totale Volkswagen
390 13 2.370 1.535 5.359 15 34 272 321 5 61 40 106 2 427 32 1.489 1.950 14 492 506 4 324 185 8 521
807 300 1.795 3.129 7.029 0 0 0 0 10 94 70 174 124 511 40 1.319 1.994 71 501 572 6 394 236 11 647
-51,67 -95,67 32,03 -50,94 -23,76 -50,00 -35,11 -42,86 -39,08 -98,39 -16,44 -20,00 12,89 -2,21 -80,28 -1,80 -11,54 -33,33 -17,77 -21,61 -27,27 -19,47
SEGMENTO M Orlando B Orlando G Orlando P Totale Chevrolet Citroën C8 G Galaxy G S-Max B S-Max G Totale Ford Lancia Voyager G Classe V G Viano G Totale Mercedes 5008 B 5008 G 807 G Expert G Totale Peugeot Renault Espace G Alhambra B Alhambra G Altea XL B Altea XL G Altea XL P Totale Seat SsangYong Rodius G Multivan G Sharan B Sharan G Totale Volkswagen
8 215 159 382 41 681 11 1.103 1.795 479 56 205 261 19 1.622 2 133 1.776 69 1 240 16 372 21 650 7 113 2 440 555
41 605 469 1.115 76 549 7 898 1.454 393 0 490 490 24 2.036 134 103 2.297 144 3 175 14 383 58 633 0 124 1 428 553
-80,49 -64,46 -66,10 -65,74 -46,05 24,04 57,14 22,83 23,45 21,88 -58,16 -46,73 -20,83 -20,33 -98,51 29,13 -22,68 -52,08 -66,67 37,14 14,29 -2,87 -63,79 2,69 -8,87 100,00 2,80 0,36
SEGMENTO M1 C4 B C4 G Totale Citroën Lodgy B Lodgy G Lodgy P Totale Dacia
57 5.636 5.693 93 445 72 610
22 1.742 1.764 305 767 5 1.077
159,09 223,54 222,73 -69,51 -41,98 -43,36
SEGMENTO F A8 B A8 G Totale Audi Bentley Continental B Serie 7 B Serie 7 G Totale BMW F-Type B XJ B XJ G Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Quattroporte G Totale Maserati Classe S B Classe S F Classe S G Classe S H Totale Mercedes Panamera B Panamera F Panamera G Totale Porsche Ghost B Phantom B Wraith B Totale Rolls Royce Volkswagen Phaeton G
19 140 159 10 3 44 47 70 8 25 103 19 4 23 12 20 33 31 96 62 16 181 1 260 46 9 166 221 1 1 3 5 6
18 81 99 8 4 81 85 0 3 27 30 20 6 26 12 42 45 0 99 2 0 48 0 50 14 12 89 115 3 0 0 3 2
5,56 72,84 60,61 25,00 -25,00 -45,68 -44,71 166,67 -7,41 243,33 -5,00 -33,33 -11,54 0,00 -52,38 -26,67 -3,03 277,08 420,00 228,57 -25,00 86,52 92,17 -66,67 66,67 200,00
SEGMENTO L Berlingo B Berlingo G Berlingo P Nemo B Nemo G Totale Citroën Dokker B Dokker G Dokker P Totale Dacia Doblò B Doblò G
25 545 1 81 34 686 65 385 95 545 78 973
22 679 1 20 240 962 139 905 1 1.045 99 899
13,64 -19,73 0,00 305,00 -85,83 -28,69 -53,24 -57,46 -47,85 -21,21 8,23
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
SEGMENTI 6 MESI 2014 Marca e modello
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
Marca e modello
C-Max B C-Max G C-Max P Focus G Totale Ford Carens B Carens G Totale Kia Classe A B Classe A G Classe B B Classe B G Classe B N Totale Mercedes Evalia B Evalia G Totale Nissan Zafira B Zafira G Zafira N Zafira P Totale Opel Scénic B Scénic G Scénic P Totale Renault Altea G Altea P Totale Seat Prius F Verso B Verso G Totale Toyota Golf B Golf G Golf P Touran B Touran G Touran N Totale Volkswagen
491 6.739 1.082 1 8.313 67 1.467 1.534 787 7.890 332 5.135 241 14.385 6 207 213 56 995 1.220 79 2.350 122 4.487 10 4.619 15 3 18 186 482 1.164 1.832 13 306 23 51 1.770 282 2.445
393 7.761 849 0 9.003 3 236 239 961 8.105 597 6.032 0 15.695 26 303 329 82 1.047 1.815 183 3.127 117 4.527 170 4.814 147 19 166 368 388 597 1.353 183 434 40 37 1.520 487 2.701
24,94 -13,17 27,44 -7,66 521,61 541,84 -18,11 -2,65 -44,39 -14,87 -8,35 -76,92 -31,68 -35,26 -31,71 -4,97 -32,78 -56,83 -24,85 4,27 -0,88 -94,12 -4,05 -89,80 -84,21 -89,16 -49,46 24,23 94,97 35,40 -92,90 -29,49 -42,50 37,84 16,45 -42,09 -9,48
Musa P Totale Lancia Mia Electric L E Note B Note G Note P Totale Nissan Agila B Agila P Meriva B Meriva G Meriva P Totale Opel Renault Modus G Roomster B Roomster G Totale Skoda Splash B Splash P Totale Suzuki Verso-S B Verso-S G Totale Toyota
SEGMENTO M2 C3 B C3 G C3 P Totale Citroën 500 L B 500 L G 500 L M 500 L P Idea G Totale Fiat B-Max B B-Max G B-Max M B-Max P Totale Ford ix20 B ix20 G ix20 P Totale Hyundai Venga B Venga G Venga P Totale Kia Musa B Musa G
295 6.867 711 7.873 3.032 25.105 3.452 808 1 32.398 1.287 2.414 1 1.387 5.089 1.338 1.443 776 3.557 638 688 537 1.863 2 4
3.053 4.672 809 8.534 3.679 15.621 1 5 4 19.310 2.214 2.588 2 209 5.013 1.908 2.386 74 4.368 781 942 928 2.651 82 103
-90,34 46,98 -12,11 -7,75 -17,59 60,71 -75,00 67,78 -41,87 -6,72 -50,00 563,64 1,52 -29,87 -39,52 948,65 -18,57 -18,31 -26,96 -42,13 -29,72 -97,56 -96,12
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
Marca e modello
2 8 2 641 831 92 1.564 1.454 2 1.292 1.756 1.775 6.279 1 177 174 351 1.267 7 1.274 12 4 16
844 1.029 2 153 275 0 428 2.216 0 1.086 1.877 2.196 7.375 27 239 278 517 1.354 3 1.357 321 117 438
-99,76 -99,22 0,00 318,95 202,18 265,42 -34,39 18,97 -6,45 -19,17 -14,86 -96,30 -25,94 -37,41 -32,11 -6,43 133,33 -6,12 -96,26 -96,58 -96,35
Tesla Model S E
3 2 6 6 2 19 13 6 2 14 5 127 154 1 1 25 67 4 18 11 11 137 58 9 67 6 9 2 17 34 3 97 496 593 2 6 42 5 53 356 76 432
4 4 1 12 8 29 15 0 10 52 10 31 103 5 0 42 11 21 47 18 0 139 79 12 91 8 13 24 0 45 2 0 0 0 1 3 37 8 48 350 65 415
-25,00 -50,00 500,00 -50,00 -75,00 -34,48 -13,33 -80,00 -73,08 -50,00 309,68 49,51 -80,00 -40,48 509,09 -80,95 -61,70 -38,89 -1,44 -26,58 -25,00 -26,37 -25,00 -30,77 -91,67 -24,44 50,00 100,00 100,00 13,51 -37,50 10,42 1,71 16,92 4,10
SEGMENTO S DB9 B Rapide B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B i8 F Serie 6 B Serie 6 G Serie 6 GC B Serie 6 GC G Totale BMW Chevrolet Camaro B 456 B 458 B 458 Italia B California B F12 B FF B LaFerrari F Totale Ferrari F-Type B XK B Totale Jaguar Aventador B Aventator B Gallardo B Huracan B Totale Lamborghini Lotus Evora B Ghibli B Ghibli G Totale Maserati McLaren MP4-12C B CL B SL B SLS B Totale Mercedes 911 B Cayman B Totale Porsche
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
27
0
-
110 44 30 74 152 9 5 14 57 6 134 1 53 73 267 4 4 110 31 37 29 13 42 2 1 3
0 83 40 123 202 15 1 16 84 23 162 0 257 66 508 5 2 122 26 123 56 46 102 24 102 126
-46,99 -25,00 -39,84 -24,75 -40,00 400,00 -12,50 -32,14 -73,91 -17,28 -79,38 10,61 -47,44 -20,00 100,00 -9,84 19,23 -69,92 -48,21 -71,74 -58,82 -91,67 -99,02 -97,62
87 3.014 24 2 2.172 125 5.424 1 1.913 8 2.209 3 144 8 965 58 5.309 134 60 1 5 6 214 235 449 2.565 464 2 3.031 1 10 11 27 1 1 30
165 2.580 27 15 2.251 123 5.161 0 1.811 17 2.864 0 0 1 223 177 5.093 420 102 1 20 21 493 936 1.429 2.469 373 1 2.843 2 19 21 0 0 6 9
-47,27 16,82 -11,11 -86,67 -3,51 1,63 5,10 5,63 -52,94 -22,87 700,00 332,74 -67,23 4,24 -68,10 -41,18 0,00 -75,00 -71,43 -56,59 -74,89 -68,58 3,89 24,40 100,00 6,61 -50,00 -47,37 -47,62 -83,33 233,33
SEGMENTO S1 Alfa Romeo 4C B TT B TT G Totale Audi BMW Z4 B Elise B Exige B Totale Lotus Mazda MX-5 B Classe C B Classe C G CLK G SLK B SLK G Totale Mercedes Morgan Plus-4 B Nissan GT-R B Porsche Boxster B Subaru BRZ B Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen C30 G C70 G Totale Volvo SEGMENTO T Q3 B Q3 G Q5 B Q5 F Q5 G Q7 G Totale Audi X1 B X1 G X3 B X3 G X4 B X4 G X5 B X5 G X6 G Totale BMW Chevrolet Captiva G Citroën C4 Aircross G DR5 B DR5 P Totale DR Sedici B Sedici G Totale Fiat Kuga G Ranger G Serie F B Totale Ford GA200 B GA200 P Totale Gonow Haval H6 G Steed B Steed G Steed P
65
SEGMENTI 6 MESI 2014 Marca e modello
Totale Great Wall CR-V B CR-V G Totale Honda ix35 B ix35 G Santa Fe G Totale Hyundai FX B FX G Totale Infiniti Isuzu D-Max G Cherokee B Cherokee G Compass G Grand Cherokee B Grand Cherokee G Wrangler B Wrangler G Totale Jeep Sorento G Sportage G Totale Kia Niva B Niva P Totale Lada Defender B Defender G Discovery G Freelander B Freelander G Range B Range Evoque B Range Evoque G Range G Range Sport B Range Sport G Totale Land Rover Lexus RX F Goa G Quanto G Scorpio G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 B CX-5 G
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
Marca e modello
59 34 443 477 1 797 298 1.096 1 25 26 254 78 415 974 8 1.493 3 599 3.570 114 921 1.035 1 6 7 3 666 158 3 932 12 58 4.671 244 20 1.919 8.686 98 43 1 12 45 101 18 1.063
15 52 626 678 34 535 416 985 1 45 46 241 0 208 1.127 9 748 4 790 2.886 273 921 1.194 14 0 14 4 420 265 0 1.237 13 100 4.765 412 1 486 7.703 126 42 0 0 90 132 28 849
293,33 -34,62 -29,23 -29,65 -97,06 48,97 -28,37 11,27 0,00 -44,44 -43,48 5,39 99,52 -13,58 -11,11 99,60 -25,00 -24,18 23,70 -58,24 0,00 -13,32 -92,86 -50,00 -25,00 58,57 -40,38 -24,66 -7,69 -42,00 -1,97 -40,78 294,86 12,76 -22,22 2,38 -50,00 -23,48 -35,71 25,21
Totale Mazda Classe G B Classe G G Classe GL B Classe GL G Classe M B Classe M G GLA B GLA G GLK B GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander B Outlander F Outlander G Outlander P Pajero B Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G Pathfinder G Qashqai G X-Trail G Totale Nissan Opel Antara G Peugeot 4007 G Cayenne B Cayenne F Cayenne G Macan B Macan G Totale Porsche Renault Koleos G Yeti B Yeti G Totale Skoda Actyon Sport G Korando B Korando G Korando P Rexton G Totale SsangYong Forester B
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
Marca e modello
6 m. ’14
6 m. ’13
Diff. %
1.081 18 24 8 101 12 1.102 11 739 4 670 2.689 306 342 2 49 129 15 1 60 904 1 286 14 1.150 50 1.501 185 1 18 2 568 56 669 1.313 182 12 501 513 13 5 242 157 179 596 59
877 11 22 6 83 19 1.428 0 0 2 1.002 2.573 326 229 0 0 264 3 0 82 904 136 305 28 967 103 1.539 411 39 26 8 691 0 0 725 158 11 383 394 55 8 273 162 142 640 147
23,26 63,64 9,09 33,33 21,69 -36,84 -22,83 100,00 -33,13 4,51 -6,13 49,34 -51,14 400,00 -26,83 0,00 -99,26 -6,23 -50,00 18,92 -51,46 -2,47 -54,99 -97,44 -30,77 -75,00 -17,80 81,10 15,19 9,09 30,81 30,20 -76,36 -37,50 -11,36 -3,09 26,06 -6,88 -59,86
Forester G 308 Forester P 103 4 Outback B Outback G 159 Outback P 20 XV B 98 XV G 354 XV P 167 Totale Subaru 1.272 Grand Vitara B 74 Grand Vitara G 423 Jimny B 988 Jimny G 1 Jimny P 2 SX4 B 248 SX4 G 10 SX4 P 1 SX4 S Cross B 376 SX4 S Cross G 608 SX4 S Cross P 2 Totale Suzuki 2.733 Aria G 10 Xenon G 34 Totale Tata 44 Hi-Lux G 206 Land Cruiser G 116 Rav4 B 17 Rav4 G 3.666 Totale Toyota 4.005 Amarok G 165 Tiguan B 12 Tiguan G 2.011 Touareg F 1 Touareg G 372 Totale Volkswagen 2.561 XC60 B 3 XC60 G 770 222 XC70 G XC90 G 66 Totale Volvo 1.061 Altri Tipi 67 761.886 Totale
521 159 5 94 19 76 418 180 1.619 109 578 1.112 1 0 309 162 7 0 0 0 2.278 28 118 146 164 81 12 3.468 3.725 275 53 2.458 2 239 3.027 3 837 151 157 1.148 2.561 736.292
-40,88 -35,22 -20,00 69,15 5,26 28,95 -15,31 -7,22 -21,43 -32,11 -26,82 -11,15 0,00 -19,74 -93,83 -85,71 19,97 -64,29 -71,19 -69,86 25,61 43,21 41,67 5,71 7,52 -40,00 -77,36 -18,19 -50,00 55,65 -15,39 0,00 -8,00 47,02 -57,96 -7,58 -97,38 3,48
IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE
IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento
A - Piccole B - Utilitarie C - Compatte D - Medie E - Medie superiori F - Alto di gamma L - Multispazio M - Monov. grandi M1 - Monov. medi M2 - Monov. piccoli S - Sportive superiori S1 - Sportive T - Fuoristrada e Suv Z - Altre Totale
66
6 m. ’14 Quota %
138.683 18,20 255.505 33,54 131.503 17,26 55.973 7,35 8.015 1,05 930 0,12 9.994 1,31 6.015 0,79 5,51 42.012 60.275 7,91 1.535 0,20 0,12 905 50.474 6,62 0,01 67 761.886 100,00
6 m. ’13 Quota % Diff. unità Diff. %
137.669 238.290 128.485 57.314 8.916 517 12.423 7.155 40.268 51.049 893 1.439 49.313 2.561 736.292
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 30/06/2014 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl
18,70 32,36 17,45 7,78 1,21 0,07 1,69 0,97 5,47 6,93 0,12 0,20 6,70 0,35 100,00
1.014 17.215 3.018 -1.341 -901 413 -2.429 -1.140 1.744 9.226 642 -534 1.161 -2.494 25.594
0,74 7,22 2,35 -2,34 -10,11 79,88 -19,55 -15,93 4,33 18,07 71,89 -37,11 2,35 -97,38 3,48
Alimentazione
6 mesi 2014 Quota % 6 mesi 2013 Quota % Diff. unità
Diff.%
Gasolio
426.503
55,98
394.168
53,53
32.335
8,20
Benzina
225.974
29,66
232.527
31,58
-6.553
-2,82
Benzina/Gpl
63.314
8,31
65.553
8,90
-2.239
-3,42
Benzina/Metano
27.624
3,63
30.549
4,15
-2.925
-9,57
Ibrido
11.007
1,44
6.383
0,87
4.624
72,44
6.548
0,86
6.071
0,82
477
7,86
Elettrica
557
0,07
404
0,05
153
37,87
Diesel + Elettrica
359
0,05
631
0,09
-272
-43,11
0
0,00
2
0,00
Metano
Miscela Benzina/Etanolo Totale
0
0,00
4
0,00
761.886
100,00
736.292
100,00
-2 -100,00 -4 -100,00 25.594
3,48
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
145 1
52 260
2,48 0,02
0,89 4,44
4,00 4,10
0,02 2,68
196 0,78 33 0,13
9,11 0,62
3 5
47 174
533 36
0,17 0,44
2,51 4,49
6,51 0,82
340 15
9 23
132 236
342 43
6,68 0,11
7,91 0,75
0,05 0,05
0,69 0,86
8,66 0,00
125 2
148 14
16 4
1 1
13 16
162
Peugeot Porsche
Renault Seat
Skoda Smart
SsangYong Subaru
Suzuki Toyota
Volkswagen Volvo
0,25
0,11
0,86 0,21
3 5.252
34 23
270 28
32 188
0,69
0,06
0,65 0,44
5,14 0,53
6,47 0,29
0,61 3,58
0 5.853
39 27
213 74
206 23
18 130
2
0,77
0,00
0,67 0,46
3,64 1,26
3,52 0,39
2,10 7,09
1,57 0,14
0,31 2,22
0,00 0,03
3,30
1 0,00 25.149
76 0,30 118 0,47
171 0,68 21 0,08
1.235 4,91 6 0,02
70 0,28 220 0,87
46 0,18 23 0,09
12 0,05 101 0,40
0,00 18 0,07
95 0,38 0,00
1,40 4,04
0,29 0,20
1,31 0,23
6,51 1,02
5,13 0,47
3,77 2,19
1,17 0,34
0,25 3,73
0,07 0,09
1,78 0,09
4 4.426 0,58
0,09
450 10,17 25 0,56
58 10
288 45
227 21
167 97
52 15
11 165
3 4
79 4
4,74 4,02
0,02 0,63
2,64 0,20
0,05 0,11
3,62 0,00
0,87 2,65
1,63 2,91
0 1.960
123 10
17 159
3
6 7
122 5
46 6
110 111
35 3
4 49
30 1
37 95
2
70
4
0,26
0,00
6,28 0,51
0,87 8,11
0,00 0,15
0,31 0,36
6,22 0,26
2,35 0,31
5,61 5,66
1,79 0,15
0,20 2,50
0,00 0,00
1,53 0,05
1,89 4,85
0,00 0,10
3,57 0,00
0,00 0,20
497 25,36 140 7,14
71
17 52
32 57
39
0,00 1,99
Ascoli P.
3,37 0,00
1,35 2,74
3,69 5,35
1 2.223
125 8
28 65
5 3
9 2
145 14
114 5
111 149
61 7
23 61
2
21
60 53
1 9
42
1 2
0,29
0,04
5,62 0,36
1,26 2,92
0,22 0,13
0,40 0,09
6,52 0,63
5,13 0,22
4,99 6,70
2,74 0,31
1,03 2,74
0,00 0,09
0,94 0,00
2,70 2,38
0,04 0,40
1,89 0,00
0,04 0,09
377 16,96 280 12,60
75
30 61
82 119
0,27 2,97
Asti 6 66
3,33 0,08
0,53 6,16
3,61 1,31
0,08 3,04
1 2.436
188 7
22 41
1
12 11
133 19
124 4
112 95
29 4
4 73
2
23
142 109
1 7
112
0,32
0,04
7,72 0,29
0,90 1,68
0,04 0,00
0,49 0,45
5,46 0,78
5,09 0,16
4,60 3,90
1,19 0,16
0,16 3,00
0,00 0,08
0,94 0,00
5,83 4,47
0,04 0,29
4,60 0,00
0,00 0,00
567 23,28 151 6,20
81 2
13 150
88 32
2 74
Avellino
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/06/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
2 1.871
62 179
61 0,24 327 1,30
0,80 2,97
123 415
5,10 3,41
268 179
5,40 4,86
101 91
Nissan Opel
Altre Totale
13 9
3 0,01 10 0,04
0,05 0,09
92 8
2,04 0,13
107 7
0,64 0,96
12 18
Mini Mitsubishi
0,11 3,15
0,00 0,11
1,26 0,09
210 178
2 59
6
74 5
75 0,30 3.073 12,22
Mazda Mercedes
0,11 0,00
0,91 0,08
3,04 5,01
1 28
117 9
2 5
2
48 4
178 293
18 0,07 91 0,36
154 0,61 2 0,01
0,00 8 0,03
Mahindra Maserati
1,18 0,00
2,84 3,43
0,00 0,38
4,39 0,00
0,00 0,63
22
149 180
22
257
37
Land Rover Lexus
0,86 7,48
0,04 0,44
4,00 0,04
0,02 0,21
3,19 0,00
0,45 4,38
3,00 1,40
939 21,22 309 6,98
141
20 194
133 62
90
0,00 2,03
Arezzo
16 140
2 23
210 2
1 11
17.105 68,01 294 1,17
50 0,20 0,00
14 0,06 249 0,99
199 0,79 125 0,50
15 0,06 834 3,32
Aosta
Kia Lancia
0,00 1,02
3,35 0,13
0,59 3,96
234 240
1 157
Ancona
974 18,55 1.430 24,43 481 9,16 299 5,11
176 7
31 208
3,12 3,66
0,08 1,90
19
2,46 0,00
0,05 0,05
3,79 0,00
1,82 2,57
164 192
4 100
Alessandria
Jaguar Jeep
46
403 21,54 107 5,72
Fiat Ford
Hyundai Isuzu
71
Dacia DR
1 1
34 48
Chevrolet Citroën
Great Wall Honda
96 17
Audi BMW
5,13 0,91
61
0,00 3,26
Agrigento
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 6 MESI 2014
1,05
5 0,06 7.984
518 6,49 96 1,20
101 1,27 302 3,78
6 0,08 9 0,11
36 0,45 87 1,09
329 4,12 94 1,18
645 8,08 26 0,33
325 4,07 319 4,00
87 1,09 5 0,06
35 0,44 226 2,83
1 0,01 9 0,11
66 0,83 6 0,08
314 3,93 378 4,73
9 0,11 39 0,49
422 5,29 1 0,01
3 0,04 26 0,33
1.811 22,68 787 9,86
193 2,42 1 0,01
77 0,96 186 2,33
152 1,90 112 1,40
7 0,09 133 1,67
Bari
3,66 0,08
1,45 2,36
1,22 1,37
0,15 1,75
1 1.313
47 11
10 120
3 1
10 5
67 4
105 7
37 47
24 6
3 49
2
11
75 47
12
109
2 3
0,17
0,08
3,58 0,84
0,76 9,14
0,23 0,08
0,76 0,38
5,10 0,30
8,00 0,53
2,82 3,58
1,83 0,46
0,23 3,73
0,00 0,15
0,84 0,00
5,71 3,58
0,00 0,91
8,30 0,00
0,15 0,23
243 18,51 94 7,16
48 1
19 31
16 18
2 23
Barletta A. T.
3,22 0,00
0,85 5,44
3,06 2,05
0,08 4,15
3,75 4,19
0,04 1,33
1,65 0,12
5,48 1,21
4,95 0,24
2,94 5,24
0,52 0,32
0,12 2,22
0,04 0,04
1,97 0,04
2,50 4,07
0,04 0,72
5,64 0,00
0,00 0,20
1 2.483
0,33
0,04
250 10,07 23 0,93
93 104
1 33
41 3
136 30
123 6
73 130
13 8
3 55
1 1
49 1
62 101
1 18
140
5
396 15,95 114 4,59
80
21 135
76 51
2 103
Belluno
1,69 0,13
1,57 4,96
2,39 3,26
1 1.593
76 2
19 21
3
19 9
63 18
111 5
73 92
45 16
5 73
1 3
18 1
65 88
1 13
68
2
0,21
0,06
4,77 0,13
1,19 1,32
0,19 0,00
1,19 0,56
3,95 1,13
6,97 0,31
4,58 5,78
2,82 1,00
0,31 4,58
0,06 0,19
1,13 0,06
4,08 5,52
0,06 0,82
4,27 0,00
0,00 0,13
354 22,22 48 3,01
27 2
25 79
38 52
57
0,00 3,58
Benevento
3,57 0,01
1,10 3,52
4,45 3,30
0,13 2,14
0,94 5,97
0,08 0,26
1,01 1,21
5,83 0,99
4,32 0,56
3,83 7,29
1,55 0,22
0,55 3,78
0,01 0,08
1,64 0,15
2,52 4,33
0,03 0,55
2,83 0,07
0,03 0,34
5 12.769
1,68
0,04
1.298 10,17 83 0,65
120 762
10 33
129 155
745 127
552 72
489 931
198 28
70 483
1 10
209 19
322 553
4 70
361 9
4 44
1.688 13,22 858 6,72
456 1
141 449
568 422
17 273
Bergamo
3,68 0,00
0,48 4,68
4,06 4,54
0,62 2,77
0 2.093
196 1
84 78
1 6
12 5
115 4
78 5
62 64
55 6
8 44
26
78 64
1 22
133
19
0,27
0,00
9,36 0,05
4,01 3,73
0,05 0,29
0,57 0,24
5,49 0,19
3,73 0,24
2,96 3,06
2,63 0,29
0,38 2,10
0,00 0,00
1,24 0,00
3,73 3,06
0,05 1,05
6,35 0,00
0,00 0,91
228 10,89 262 12,52
77
10 98
85 95
13 58
Biella
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
67
68
597 509
85 527
489 1
Audi BMW
Chevrolet Citroën
Dacia DR
71
96 4.966
6.289 2.730
0,08 0,00
0,11 5,53
7,00 3,04
0,03 2,02
489
150 683
697 615
46 306
3,20 0,00
0,98 4,48
4,57 4,03
0,30 2,01
Brescia
38 332
66 3,68 74 4,12
90 5,01 5 0,28
1,43 4,03
647 672
11 31
218 615
2,00 7,29
0,00 0,02
0,08 0,69
9,75 1.664 10,91 1,96 170 1,11
1.800 6.545
6.213 71
3 17
76 621
8.761 1.760
3,51 4,70
2,75 0,34
4,65 1,25
0,04 0,25
1,34 7,62
8,73 1,67
66 454
206 65
553 740
432 53
732 196
143 133
7 39
211 1.199
1.374 262
32 15.734
Mazda Mercedes
Mini Mitsubishi
Nissan Opel
Peugeot Porsche
Renault Seat
Skoda Smart
SsangYong Subaru
Suzuki Toyota
Volkswagen Volvo
Altre Totale
2,07
0,20
0,91 0,85
0,42 2,89
0,03 0,09
14 89.828
1.861 781
3.819 1.314
72 1.679
27
188 5
11,79
0,02
2,07 0,87
4,25 1,46
6,92 0,08
0,08 1,87
0,00 0,03
0,21 0,01
14 15.259
91 236
996 150
730 111
76 694
4 31
283 25
376 554
2,00
0,09
0,60 1,55
6,53 0,98
4,78 0,73
4,24 4,40
1,86 0,42
0,50 4,55
0,03 0,20
1,85 0,16
2,46 3,63
0,24
1 0,06 1.795
11 0,61 5 0,28
45 2,51 7 0,39
87 4,85 5 0,28
50 2,79 182 10,14
38 2,12 2 0,11
4 0,22 32 1,78
2 0,11 3 0,17
23 1,28 1 0,06
93 5,18 59 3,29
0,00 9 0,50
0 4.541
385 14
6 41
361 18
181 10
269 199
59 8
2 104
1 3
44 1
98 162
1 21
0,60
0,00
8,48 0,31
0,84 7,31
0,00 0,04
0,13 0,90
7,95 0,40
3,99 0,22
5,92 4,38
1,30 0,18
0,04 2,29
0,02 0,07
0,97 0,02
2,16 3,57
0,02 0,46
3,74 0,00
0,02 0,42
5,92 0,00
1,79 5,45
3,95 1,03
0 1.064
82 4
4 16
1 6
98
77 3
51 68
8 3
2 35
1 2
9
41 28
3
10
1
0,14
0,00
7,71 0,38
0,38 1,50
0,00 0,00
0,09 0,56
9,21 0,00
7,24 0,28
4,79 6,39
0,75 0,28
0,19 3,29
0,09 0,19
0,85 0,00
3,85 2,63
0,00 0,28
0,94 0,00
0,09 0,00
254 23,87 49 4,61
63
19 58
42 11
15
0,00 1,41
Caltanissetta
2,09 0,00
2,17 6,98
2,49 1,44
0,32 0,16
0,16 3,21
0,00 0,08
1,04 0,08
2,57 5,46
0,00 0,32
2,01 0,08
0,00 0,08
1 1.246
80 3
39 50
4 3
4 3
35 9
108 4
0,16
0,08
6,42 0,24
3,13 4,01
0,32 0,24
0,32 0,24
2,81 0,72
8,67 0,32
46 3,69 150 12,04
4 2
2 40
1
13 1
32 68
4
25 1
1
238 19,10 58 4,65
26
27 87
31 18
28
0,00 2,25
Campobasso
5,88 0,00
0,53 9,36
0,27 0,40
1,34 3,48
0,00 0,00
0,00 0,00
8,82 2,94
5,21 0,13
0,80 3,74
0,40 0,00
0,00 0,80
0,27 0,13
0,80 0,00
3,07 1,87
0,00 0,27
2,41 0,00
0 748
1 0,02 4.752 0,62
0,10
203 4,27 37 0,78
14 0,29 311 6,54
3 0,06 4 0,08
40 0,84 28 0,59
366 7,70 12 0,25
526 11,07 13 0,27
226 4,76 109 2,29
94 1,98 10 0,21
16 0,34 224 4,71
3 0,06 7 0,15
45 0,95 1 0,02
73 1,54 227 4,78
0,00 20 0,42
259 5,45 0,00
6 0,13 3 0,06
739 15,55 359 7,55
190 4,00 1 0,02
85 1,79 164 3,45
129 2,71 84 1,77
4 0,08 116 2,44
Caserta
0,00
116 15,51 0,00
10 26
66 22
39 1
6 28
3
6
2 1
6
23 14
2
18
0,00 0,00
107 14,30 93 12,43
44
4 70
2 3
36
0,00 4,81
Carbonia
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/06/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
2
0,00 1 0,06
0,07 0,20
284 64
0,31 0,03
278 25
1,31 0,41
4 14
Mahindra Maserati
1,49 0,26
0,37 3,64
0,10 0,64
170
235 41
329 3.269
15 97
124 6,91 0,00
Land Rover Lexus
3,89 3,79
0,02 0,39
2,09 0,12
1 19
612 597
20 349
319 18
0,00 0,00
Kia Lancia
0,13 0,39
0,22 0,01
0,08 0,32
21 62
198 9
12 49
Jaguar Jeep
4,33 0,06
0,01 0,01
681 9
13 7
6,34 0,02
0,51 5,68
0,84 2,36
0,11 3,06
609 13,41 523 11,52
288 1
23 258
38 107
5 139
Cagliari
Hyundai Isuzu
0,01 0,53
391 21,78 102 5,68
43 2,40 0,00
18 1,00 95 5,29
42 2,34 53 2,95
0,00 32 1,78
Brindisi
1 84
2.562 16,28 27.600 30,73 2.009 13,17 1.362 8,66 6.111 6,80 1.007 6,60
3,11 0,01
0,54 3,35
3,79 3,24
29 1.812
Bolzano
Great Wall Honda
Fiat Ford
21 323
Abarth Alfa Romeo
0,13 2,05
Bologna
Marche
DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 6 MESI 2014
3,21 0,02
1,18 4,01
2,93 2,56
0,13 1,64
5,39 5,92
1,19 0,39
0,69 2,41
0,15 0,04
1,49 0,04
3,45 4,44
0,04 0,49
4,37 0,02
0,04 0,50
3 5.357
356 13
116 258
5 3
30 98
195 62
0,70
0,06
6,65 0,24
2,17 4,82
0,09 0,06
0,56 1,83
3,64 1,16
587 10,96 17 0,32
289 317
64 21
37 129
8 2
80 2
185 238
2 26
234 1
2 27
730 13,63 380 7,09
172 1
63 215
157 137
7 88
Catania
1,33 0,00
0,79 4,94
3,53 0,91
0,17 2,78
4 2.411
147 4
16 116
3
5 48
51 9
115 4
145 128
20 3
5 66
24
78 122
12
121
2 1
0,32
0,17
6,10 0,17
0,66 4,81
0,00 0,12
0,21 1,99
2,12 0,37
4,77 0,17
6,01 5,31
0,83 0,12
0,21 2,74
0,00 0,00
1,00 0,00
3,24 5,06
0,00 0,50
5,02 0,00
0,08 0,04
581 24,10 233 9,66
32
19 119
85 22
4 67
Catanzaro
1,85 0,00
0,61 5,19
2,06 1,64
0,03 2,49
2 3.296
246 12
23 168
2 1
12 22
137 35
178 12
120 178
29 17
1 86
3
22 2
119 173
2 13
103 4
18
0,43
0,06
7,46 0,36
0,70 5,10
0,06 0,03
0,36 0,67
4,16 1,06
5,40 0,36
3,64 5,40
0,88 0,52
0,03 2,61
0,00 0,09
0,67 0,06
3,61 5,25
0,06 0,39
3,13 0,12
0,00 0,55
799 24,24 300 9,10
61
20 171
68 54
1 82
Chieti
3,17 0,03
0,97 3,86
2,82 1,97
0,27 1,41
2,66 6,97
0,06 0,59
1,02 1,81
7,69 1,72
4,58 0,52
2,94 5,84
1,78 0,24
0,49 2,80
0,03 0,03
1,23 0,41
2,86 3,01
0,08 0,59
1,97 0,04
0,01 0,32
8 9.048
1,19
0,09
913 10,09 119 1,32
241 631
5 53
92 164
696 156
414 47
266 528
161 22
44 253
3 3
111 37
259 272
7 53
178 4
1 29
1.443 15,95 523 5,78
287 3
88 349
255 178
24 128
Como
2,00 0,10
1,17 4,58
2,73 1,12
0,02 1,85
1 4.104
322 15
22 131
3 1
27 41
184 33
298 1
181 292
26 8
13 163
3 1
33
78 182
17
164 1
6
0,54
0,02
7,85 0,37
0,54 3,19
0,07 0,02
0,66 1,00
4,48 0,80
7,26 0,02
4,41 7,12
0,63 0,19
0,32 3,97
0,07 0,02
0,80 0,00
1,90 4,43
0,00 0,41
4,00 0,02
0,00 0,15
871 21,22 429 10,45
82 4
48 188
112 46
1 76
Cosenza
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
42 8,70 0,00
6,14 1,62
4 27
133 418
435 115
0,15 0,00
0,45 8,41
3,15 0,45
16 1
1
3 56
21 3
4,07 0,45
6,83 1,49
0,02 0,00
1,45 7,97
9,73 0,84
2 17
117 86
63 14
3
7 205
80 10
144 372
180 20
302 66
35 40
1
64 352
430 37
Jaguar Jeep
Kia Lancia
Land Rover Lexus
Mahindra Maserati
Mazda Mercedes
Mini Mitsubishi
Nissan Opel
Peugeot Porsche
Renault Seat
Skoda Smart
SsangYong Subaru
Suzuki Toyota
Volkswagen Volvo
0,58
0,05
0,79 0,91
0,16 4,64
0,00 0,07
1,43 0,32
2,65 1,95
0,05 0,38
2,60 0,07
0,02 0,43
1 666
3
28 2
24
1
13 1
23 18
8
44
0,09
0,15
0,00 0,45
4,20 0,30
2,40 0,15
0,00 3,60
0,00 0,15
1,95 0,15
3,45 2,70
0,00 1,20
6,61 0,00
0,00 0,00
175 26,28 39 5,86
2,12 0,07
10 7.087
57 210
370 46
531 29
35 356
3 16
81 2
134 327
6 33
143 12
8 35
0,93
0,14
0,80 2,96
5,22 0,65
7,49 0,41
3,26 6,55
1,33 0,61
0,49 5,02
0,04 0,23
1,14 0,03
1,89 4,61
0,08 0,47
2,02 0,17
0,11 0,49
759 10,71 599 8,45
150 5
0,06
1 0,21 483
1 0,21 1 0,21
43 8,90 2 0,41
76 15,73 1 0,21
25 5,18 23 4,76
3 0,62 1 0,21
2 0,41 12 2,48
1 0,21 1 0,21
5 1,04 0,00
14 2,90 18 3,73
0,00 2 0,41
4 0,83 0,00
0,00 0,00
90 18,63 36 7,45
24 4,97 0,00
3,39 0,00
0,68 1,02
1 1.473
106 12
13 10
56 7
111 12
54 139
23 2
7 61
5
33
25 95
6
40 1
4
0,19
0,07
7,20 0,81
0,75 1,83
0,20 0,68
0,88 0,68
3,80 0,48
7,54 0,81
3,67 9,44
1,56 0,14
0,48 4,14
0,00 0,34
2,24 0,00
1,70 6,45
0,00 0,41
2,72 0,07
0,00 0,27
354 24,03 77 5,23
50
10 15
2,58 2,10
0,07 1,56
4,47 0,02
0,32 2,81
2,77 2,19
0,09 2,24
0,83 0,34
0,15 2,85
0,00 0,06
1,24 0,04
4,02 2,62
0,09 0,19
4,17 0,02
0,04 0,06
0 4.696
432 52
51 277
9 11
26 8
440 18
338 18
0,62
0,00
9,20 1,11
1,09 5,90
0,19 0,23
0,55 0,17
9,37 0,38
7,20 0,38
186 3,96 476 10,14
39 16
7 134
3
58 2
189 123
4 9
196 1
2 3
492 10,48 376 8,01
210 1
15 132
130 103
4 105
Ferrara
1,68 0,02
0,67 3,62
4,27 4,90
22 31.752
2.724 364
399 1.135
21 51
614 576
2.522 278
2.201 45
687 1.402
312 261
146 1.426
11 23
417 36
519 599
17 68
802 4
6 134
4,17
0,07
8,58 1,15
1,26 3,57
0,07 0,16
1,93 1,81
7,94 0,88
6,93 0,14
2,16 4,42
0,98 0,82
0,46 4,49
0,03 0,07
1,31 0,11
1,63 1,89
0,05 0,21
2,53 0,01
0,02 0,42
6.148 19,36 2.371 7,47
534 6
213 1.151
1.356 1.557
0,08 1,80
Firenze 24 570
2,87 0,04
1,65 5,09
2,26 1,35
0,13 1,96
1 2.298
172 21
30 222
1 1
7 5
100 38
116 8
138 186
20 2
3 104
5 6
20
92 97
29
53 3
2 9
0,30
0,04
7,48 0,91
1,31 9,66
0,04 0,04
0,30 0,22
4,35 1,65
5,05 0,35
6,01 8,09
0,87 0,09
0,13 4,53
0,22 0,26
0,87 0,00
4,00 4,22
0,00 1,26
2,31 0,13
0,09 0,39
355 15,45 99 4,31
66 1
38 117
52 31
3 45
Foggia
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/06/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
2 4.419
11 27
1 0,21 5 1,04
1,88 5,90
231 464
6,16 2,55
41 17
3,26 8,42
115 3
Hyundai Isuzu
Altre Totale
3 10
3 0,62 1 0,21
0,06 0,38
94 43
0,30 0,00
2
1,81 0,23
1 19
Great Wall Honda
7,47 6,74
3,30 0,00
6 1,24 6 1,24
38 31
330 298
22
0,90 5,60
21 4,35 7 1,45
Fiat Ford
4,39 0,00
64 397
3,06 3,70
194
2 0,30 69 10,36
217 262
1 23
Fermo
Dacia DR
1,11 4,91
1,65 1,50
1 0,21 4 0,83
Enna
49 217
11 10
0,34 2,85
Cuneo
24 202
Chevrolet Citroën
4,89 5,63
0,15 1,50
216 249
1 10
Crotone
Audi BMW
0,11 1,67
5 74
Cremona
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 6 MESI 2014
0,61
10 0,22 4.651
345 7,42 50 1,08
37 0,80 135 2,90
1 0,02 11 0,24
20 0,43 6 0,13
332 7,14 18 0,39
210 4,52 16 0,34
213 4,58 414 8,90
49 1,05 7 0,15
4 0,09 95 2,04
4 0,09 2 0,04
76 1,63 2 0,04
122 2,62 204 4,39
5 0,11 17 0,37
200 4,30 9 0,19
1 0,02 24 0,52
889 19,11 381 8,19
211 4,54 0,00
50 1,08 141 3,03
195 4,19 59 1,27
3 0,06 83 1,78
Forlì C.
2,13 0,00
0,50 4,15
1,99 3,42
0,09 3,86
0 3.420
144 3
36 130
5 3
4 33
220 9
166 10
233 157
61 4
4 158
3
37 3
89 236
32
183 2
1
0,45
0,00
4,21 0,09
1,05 3,80
0,15 0,09
0,12 0,96
6,43 0,26
4,85 0,29
6,81 4,59
1,78 0,12
0,12 4,62
0,00 0,09
1,08 0,09
2,60 6,90
0,00 0,94
5,35 0,06
0,00 0,03
842 24,62 60 1,75
73
17 142
68 117
3 132
Frosinone
3,54 0,01
0,86 2,73
3,09 3,02
0,25 1,33
2,56 4,79
0,09 0,26
0,91 2,76
5,73 0,41
4,72 0,30
3,98 4,75
1,91 0,10
0,36 3,79
0,00 0,09
1,21 0,01
1,56 2,08
0,03 0,63
3,23 0,00
0,01 1,03
7 7.993
1,05
0,09
955 11,95 58 0,73
205 383
7 21
73 221
458 33
377 24
318 380
153 8
29 303
7
97 1
125 166
2 50
258
1 82
1.098 13,74 908 11,36
283 1
69 218
247 241
20 106
Genova
0,39 0,31
1,01 0,00
4,37 0,31
5,54 0,16
2,34 4,37
1,25 0,31
1,48 1,64
0,08 0,00
1,64 0,08
4,99 1,72
0,00 0,55
4,13 0,08
0,00 2,65
4,76 9,44
3,04 0,00
2,81 3,35
2,26 1,95
0,31 1,40
0 1.282
0,17
0,00
133 10,37 3 0,23
86 6,71 179 13,96
5 4
13
56 4
71 2
30 56
16 4
19 21
1
21 1
64 22
7
53 1
34
61 121
39
36 43
29 25
4 18
Gorizia
5,05 0,00
0,29 5,62
1,57 1,67
0,05 1,33
3,57 3,33
0,24 0,14
1,62 0,29
6,38 0,29
3,90 0,05
4,28 6,14
1,24 0,33
0,90 3,43
0,00 0,00
1,71 0,00
7,19 3,00
0,00 0,86
3,19 0,10
0,14 0,14
1 2.101
0,28
0,05
214 10,19 5 0,24
75 70
5 3
34 6
134 6
82 1
90 129
26 7
19 72
36
151 63
18
67 2
3 3
340 16,18 112 5,33
106
6 118
33 35
1 28
Grosseto
3,43 0,00
1,44 5,48
2,29 1,63
0,30 0,90
0 1.661
156 18
79 119
4
13 5
157 2
86 8
72 31
27 13
7 70
2
16
19 30
8
21
2 12
0,22
0,00
9,39 1,08
4,76 7,16
0,00 0,24
0,78 0,30
9,45 0,12
5,18 0,48
4,33 1,87
1,63 0,78
0,42 4,21
0,00 0,12
0,96 0,00
1,14 1,81
0,00 0,48
1,26 0,00
0,12 0,72
284 17,10 143 8,61
57
24 91
38 27
5 15
Imperia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
69
70
7
Hyundai Isuzu
99 5
5,68 0,28
7,39 0,00
20 1
26
Peugeot Porsche
Renault Seat
0,05
0,30
3 2.834
0,37
0,11 0,54
0 0,00 4.096
2 5.300 0,70
0,04
6,87 1,06
0,58 3,83
0,11 0,00
0,21 0,15
7,28 0,94
6,64 0,13
4,17 7,23
0,62 0,64
0,00 1,98
0,02 0,08
1,26 0,02
2,53 5,19
0,02 0,43
6,45 0,00
0,02 0,04
2,72 0,02
0,72 4,79
3,88 3,63
2,02 5,37
0,12 0,26
1,65 0,42
3,84 2,51
4,56 0,21
4,39 6,95
1,60 0,19
0,30 4,18
0,00 0,07
1,72 0,12
2,86 2,53
0,07 1,07
3,07 0,02
0,00 0,37
1 4.302
0,56
0,02
451 10,48 16 0,37
87 231
5 11
71 18
165 108
196 9
189 299
69 8
13 180
3
74 5
123 109
3 46
132 1
16
628 14,60 253 5,88
117 1
31 206
167 156
0,30 2,12
Lecco 13 91
4,47 0,07
1,56 3,49
2,78 1,89
0,07 1,65
1 4.179
363 7
46 173
4 7
58 29
272 28
266 6
259 114
49 22
7 144
1
54
274 112
8 18
203 1
4 13
0,55
0,02
8,69 0,17
1,10 4,14
0,10 0,17
1,39 0,69
6,51 0,67
6,37 0,14
6,20 2,73
1,17 0,53
0,17 3,45
0,00 0,02
1,29 0,00
6,56 2,68
0,19 0,43
4,86 0,02
0,10 0,31
600 14,36 368 8,81
187 3
65 146
116 79
3 69
Livorno
2,99 0,03
1,36 3,39
2,75 6,35
0,03 2,17
0 2.946
249 23
23 151
2 2
21 13
156 26
170 7
81 150
73 31
12 113
3
39 3
118 118
1 11
54 2
1 14
5 0,08 6.055 0,79
0,39
414 6,84 22 0,36
64 1,06 192 3,17
10 0,17 14 0,23
64 1,06 7 0,12
485 8,01 40 0,66
445 7,35 10 0,17
380 6,28 188 3,10
105 1,73 14 0,23
9 0,15 167 2,76
0,00 2 0,03
100 1,65 3 0,05
195 3,22 292 4,82
1 0,02 35 0,58
214 3,53 2 0,03
1 0,02 13 0,21
1.187 19,60 392 6,47
248 4,10 0,00
67 1,11 186 3,07
196 3,24 174 2,87
9 0,15 103 1,70
Lucca
0,00
8,45 0,78
0,78 5,13
0,07 0,07
0,71 0,44
5,30 0,88
5,77 0,24
2,75 5,09
2,48 1,05
0,41 3,84
0,00 0,10
1,32 0,10
4,01 4,01
0,03 0,37
1,83 0,07
0,03 0,48
438 14,87 279 9,47
88 1
40 100
81 187
1 64
Lodi
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/06/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
0,00
0 352
Altre Totale
0 2.314
226 5,52 0,00
346 12,21 2 0,07
9,64 0,35
223 8
6,82 0,57
24 2
Volkswagen Volvo
0,00
31 203
35 0,85 254 6,20
0,71 5,05
20 143
1,94 4,80
45 111
2,27 1,99
8 7
Suzuki Toyota 364 56
6
5 0,12 0,00
11 8
0,28 0,11
2 0,05 81 1,98
386 50
8 3
0,56 0,46
301 7,35 10 0,24
352 7
0,26 0,09
16 13
4,69 0,46
199 4,86 26 0,63
6 2
0,48 0,56
133 13
5,54 0,14
221 383
33 34
105
1 4
67 1
134 275
1 23
342
1 2
0,28 0,00
11 13
6,87 0,52
157 4
315 7,69 156 3,81
121 2,95 7 0,17
27 0,66 114 2,78
0,00 1 0,02
71 1,73 1 0,02
88 2,15 141 3,44
0,00 32 0,78
271 6,62 1 0,02
0,00 16 0,39
3,94 0,00
0,70 4,21
2,66 1,74
0,13 1,51
980 18,49 428 8,08
209
37 223
141 92
7 80
Lecce
1
0,00 1,42
159 12
4,28 0,22
4,09 4,13
0,85 0,21
0,25 2,86
0,04 0,14
0,85 0,00
1,69 1,98
0,00 0,78
3,95 0,00
0,11 1,41
520 12,70 281 6,86
162 3,96 0,00
68 1,66 285 6,96
78 1,90 117 2,86
1 0,02 83 2,03
Latina
SsangYong Subaru
5
116 117
6,91 4,67
160 108
3,41 7,95
12 28
Nissan Opel
Skoda Smart
24 6
0,56 0,56
13 13
7 81
0,85 0,00
0,52 3,93
3
12 91
1 4
24
48 56
22
112
3 40
Mini Mitsubishi
0,57 6,25
0,00 0,22
1,86 0,00
1,64 5,01
0,00 1,12
1,12 0,04
0,00 0,04
2 22
5
43
38 116
26
26 1
1
2,58 0,00
0,95 2,79
2,96 1,73
0,04 1,52
701 24,74 255 9,00
73
27 79
84 49
1 43
La Spezia
Mazda Mercedes
0,00 0,28
2,12 0,13
2,07 4,49
1,77 1,86
448 19,36 154 6,66
49 3
48 104
41 43
0,09 3,24
1
0,85 0,00
2,27 5,11
0,00 0,85
1,99 0,00
0,28 0,00
2,84 0,28
0,57 4,55
2,56 2,56
2 75
L’Aquila
Mahindra Maserati
3
1
Great Wall Honda
Land Rover Lexus
61 17,33 26 7,39
Fiat Ford
8 18
10 1
Dacia DR
Kia Lancia
2 16
Chevrolet Citroën
3
9 9
Audi BMW
Jaguar Jeep
1 15
Abarth Alfa Romeo
0,28 4,26
Isernia
Marche
DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 6 MESI 2014
2,67 0,03
0,30 2,57
3,41 2,94
1,47 1,57
0,07 0,20
0,70 0,43
4,18 1,34
6,35 0,20
4,61 6,11
1,30 0,27
0,10 3,71
0,00 0,10
1,57 0,03
1,60 5,24
0,03 0,47
1,77 0,07
0,00 0,33
0 2.994
0,39
0,00
340 11,36 25 0,84
44 47
2 6
21 13
125 40
190 6
138 183
39 8
3 111
3
47 1
48 157
1 14
53 2
10
681 22,75 221 7,38
80 1
9 77
102 88
58
0,00 1,94
Macerata
1,39 0,39
0,30 4,07
0,00 0,18
1,98 0,07
3,57 2,41
0,00 0,55
3,73 0,09
0,07 0,18
9,03 6,37
3,55 0,02
0,98 5,01
3,94 3,62
0,07 1,50
4 4.395
397 30
22 193
2 3
46 6
328 34
325 24
0,58
0,09
9,03 0,68
0,50 4,39
0,05 0,07
1,05 0,14
7,46 0,77
7,39 0,55
177 4,03 472 10,74
61 17
13 179
8
87 3
157 106
24
164 4
3 8
397 280
156 1
43 220
173 159
3 66
Mantova
3,44 0,00
0,85 3,22
4,00 1,07
5 2.702
260 6
33 119
12 4
42 7
156 9
166 8
95 136
38 13
2 57
2
44
73 131
1 15
94 2
2 6
0,35
0,19
9,62 0,22
1,22 4,40
0,44 0,15
1,55 0,26
5,77 0,33
6,14 0,30
3,52 5,03
1,41 0,48
0,07 2,11
0,07 0,00
1,63 0,00
2,70 4,85
0,04 0,56
3,48 0,07
0,07 0,22
597 22,09 178 6,59
93
23 87
108 29
49
0,00 1,81
Massa C.
4,20 0,00
0,95 1,67
1,90 3,01
0,08 5,47
0 1.261
52 2
18 29
8 2
60 2
91 4
37 34
17
1 34
14
40 80
2
42 1
1 2
0,17
0,00
4,12 0,16
1,43 2,30
0,00 0,00
0,63 0,16
4,76 0,16
7,22 0,32
2,93 2,70
1,35 0,00
0,08 2,70
0,00 0,00
1,11 0,00
3,17 6,34
0,00 0,16
3,33 0,08
0,08 0,16
390 30,93 80 6,34
53
12 21
24 38
1 69
Matera
7,20 0,26
0,77 9,51
1,29 1,80
0,00 3,60
3,86 0,00
3,34 5,40
0,00 0,26
0,00 2,31
0,00 0,26
0,51 0,00
1,29 2,06
0,00 0,51
4,37 0,00
0,00 0,26
0,51 2,31
0,00 0,00
0,26 0,00
0 389
0,05
0,00
45 11,57 1 0,26
2 9
1
55 14,14 1 0,26
15
13 21
1
9
1
2
5 8
2
17
1
23 5,91 62 15,94
28 1
3 37
5 7
14
M.Campidano
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
437 12,74 217 6,33
Fiat Ford
366
62 601
377 643
3,31 5,08
5,49 0,96 0,85
2,12 0,21
1.472 2.257
2.907 199
2.438 425 379
944 93
5,10 6,07
0,70 0,03
0,03 1,49
42 7
175 208
406 11,84 3 0,09
6,21 1,11 0,06
4 48
213 38 2
24 1
1 51
191 290
12 3
3.429
Mazda Mercedes
Mini Mitsubishi
Nissan Opel
Peugeot Porsche
Renault Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Toyota Volkswagen
Volvo Altre
Totale
0,45
0,35 0,09
5,57 8,46
0,12 1,40
0,06 0,12
3,62 0,00
0,61 5,94
3,27 3,59
0,09 2,28
44.439
478 57
3.133 3.317
113 712
258 1.259
3 51
5,83
1,08 0,13
7,05 7,46
0,25 1,60
6,54 0,45
0,58 2,83
0,01 0,11
1,13 0,26
10.121
106 17
401 818
27 104
78 5
531 73 83
477 44
62 338
1 27
159 11
1,33
1,05 0,17
3,96 8,08
0,27 1,03
0,77 0,05
5,25 0,72 0,82
4,71 0,43
3,72 6,35
1,74 0,21
0,61 3,34
0,01 0,27
1,57 0,11
4,35 4,74
0,09 0,46
3,65 0,02
0,03 0,11
11.640 1,53
65 0,56 14 0,12
557 4,79 1.257 10,80
17 0,15 195 1,68
237 2,04 29 0,25
774 6,65 157 1,35 91 0,78
589 5,06 40 0,34
454 3,90 675 5,80
239 2,05 24 0,21
47 0,40 342 2,94
1 0,01 3 0,03
159 1,37 16 0,14
341 2,93 404 3,47
9 0,08 122 1,05
399 3,43 1 0,01
5 0,04 68 0,58
1.405 12,07 600 5,15
387 3,32 2 0,02
150 1,29 540 4,64
435 3,74 473 4,06
31 0,27 286 2,46
Monza
4,26 0,04
1,66 2,87
2,72 1,67
0,07 2,33
5,10 2,82
1,45 0,11
0,33 3,61
0,02 0,13
1,16 0,01
1,43 3,70
0,04 0,49
6,67 0,00
0,09 0,35
13.836
52 5
395 754
9 73
157 15
1.158 26 95
1,82
0,38 0,04
2,85 5,45
0,07 0,53
1,13 0,11
8,37 0,19 0,69
1.493 10,79 37 0,27
706 390
200 15
46 499
3 18
160 1
198 512
6 68
923
12 49
3.042 21,99 559 4,04
590 6
229 397
376 231
9 322
Napoli
3,89 0,02
1,73 4,82
6,71 5,27
0,28 2,35
0,32 2,54
0,23 0,02
6,03 0,38 1,06
3,93 0,32
2,52 5,06
2,92 0,55
0,21 3,66
0,00 0,11
0,91 0,06
5,50 2,58
0,00 0,44
4,25 0,00
0,00 0,68
4.727
16 4
0,62
0,34 0,08
139 2,94 511 10,81
15 120
11 1
285 18 50
186 15
119 239
138 26
10 173
5
43 3
260 122
21
201
32
496 10,49 283 5,99
184 1
82 228
317 249
13 111
Novara
3,53 0,00
0,13 7,06
0,92 0,52
0,13 1,57
0,00 0,78
0,00 0,00
9,54 2,48 1,05
8,50 0,00
7,84 3,27
0,13 0,52
0,00 1,96
0,39 0,00
1,70 0,00
5,88 1,70
0,00 0,26
1,18 0,00
765
2 0
0,10
0,26 0,00
66 8,63 78 10,20
6
73 19 8
65
60 25
1 4
15
3
13
45 13
2
9
0,00 0,00
83 10,85 69 9,02
27
1 54
7 4
1 12
Nuoro
0,43 2,98
1,28 0,00
5,53 0,00
1,70 1,28
0,43 0,43
0,00 0,00
0,00 0,00
1,28 0,00
0,85 5,11
0,00 0,43
1,28 0,00
235
0
4 16
2
0,03
0,00 0,00
1,70 6,81
0,00 0,85
0,00 0,00
77 32,77 1 0,43 0,00
13
4 3
1 1
3
2 12
1
3
0,00 0,00
27 11,49 16 6,81
29 12,34 0,00
1 7
3
9
0,00 3,83
Ogliastra
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/06/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
176 21
1,86 0,50
825 223
1,22 0,20
2 4
502 114
440 480
Mahindra Maserati
0,99 0,00
2,79 2,43
34
1.239 1.078
9 47
369 2
3 11
Land Rover Lexus
2,74 3,06
0,06 1,10
2,81 0,01
0,04 0,60
94 105
26 488
1.247 4
18 265
Kia Lancia
0,00 0,26
3,24 0,00
3,20 0,01
0,91 8,24
331 363
9 231
Modena
5.110 11,50 1.561 15,42 3.047 6,86 657 6,49
1.424 4
404 3.662
3,72 3,88
0,18 1,82
9
111
0,00 0,20
3,18 0,00
1,84 5,31
1.651 1.724
82 807
Milano
Jaguar Jeep
Hyundai Isuzu
7
109
Dacia DR
Great Wall Honda
63 182
Chevrolet Citroën
5,22 2,77
179 95
Audi BMW
0,12 1,69
4 58
Messina
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 6 MESI 2014
1.306 0,17
5 0,38 0 0,00
34 2,60 84 6,43
1 0,08 9 0,69
7 0,54 0,00
89 6,81 4 0,31 1 0,08
35 2,68 2 0,15
77 5,90 59 4,52
11 0,84 7 0,54
3 0,23 18 1,38
0,00 0,00
42 3,22 0,00
13 1,00 38 2,91
0,00 9 0,69
68 5,21 1 0,08
0,00 0,00
252 19,30 168 12,86
71 5,44 0,00
1 0,08 138 10,57
18 1,38 18 1,38
2 0,15 21 1,61
Olbia T.
0,22 1,00
0,11 1,66
5,76 0,00
4,65 0,11
4,21 2,99
0,33 0,44
0,55 2,10
0,00 0,22
0,89 0,00
1,33 1,77
0,11 0,33
2,55 0,00
0,00 0,11
0,00 1,22
903
4 0
0,12
0,44 0,00
21 2,33 138 15,28
11
0,00 0,00
132 14,62 4 0,44 1 0,11
42 1
38 27
3 4
5 19
2
8
12 16
1 3
23
1
118 13,07 93 10,30
52
5 0,55 92 10,19
2 9
1 15
Oristano
2,35 0,06
0,87 3,13
3,50 3,20
0,18 2,81
11.893
124 16
676 1.113
45 78
63 16
644 51 107
767 99
458 695
187 17
36 432
3 22
205 21
368 412
9 64
406 6
48
1,56
1,04 0,13
5,68 9,36
0,38 0,66
0,53 0,13
5,41 0,43 0,90
6,45 0,83
3,85 5,84
1,57 0,14
0,30 3,63
0,03 0,18
1,72 0,18
3,09 3,46
0,08 0,54
3,41 0,05
0,00 0,40
2.009 16,89 784 6,59
279 7
103 372
416 380
21 334
Padova
3,71 0,10
1,45 4,13
4,39 1,83
0,12 2,39
7.312
2 1
456 556
10 33
219 6
345 216 63
212 21
280 507
70 34
19 233
1 5
58 1
159 315
4 33
453 1
5 2
0,96
0,03 0,01
6,24 7,60
0,14 0,45
3,00 0,08
4,72 2,95 0,86
2,90 0,29
3,83 6,93
0,96 0,46
0,26 3,19
0,01 0,07
0,79 0,01
2,17 4,31
0,05 0,45
6,20 0,01
0,07 0,03
1.142 15,62 525 7,18
271 7
106 302
321 134
9 175
Palermo
4,08 0,00
1,73 4,11
4,51 1,58
0,07 1,27
6.006
84 1
205 593
4 75
15 3
355 50 49
363 37
155 505
56 29
29 247
1 3
68 9
130 149
5 28
204 2
1 42
0,79
1,40 0,02
3,41 9,87
0,07 1,25
0,25 0,05
5,91 0,83 0,82
6,04 0,62
2,58 8,41
0,93 0,48
0,48 4,11
0,02 0,05
1,13 0,15
2,16 2,48
0,08 0,47
3,40 0,03
0,02 0,70
1.012 16,85 455 7,58
245
104 247
271 95
4 76
Parma
4,77 0,01
1,24 4,49
1,85 2,79
0,17 1,94
7.122
35 7
330 591
16 133
60 11
561 40 42
448 14
424 453
116 42
34 246
2 5
100 2
198 265
36
169 2
3 29
0,93
0,49 0,10
4,63 8,30
0,22 1,87
0,84 0,15
7,88 0,56 0,59
6,29 0,20
5,95 6,36
1,63 0,59
0,48 3,45
0,03 0,07
1,40 0,03
2,78 3,72
0,00 0,51
2,37 0,03
0,04 0,41
942 13,23 536 7,53
340 1
88 320
132 199
12 138
Pavia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
71
72
243 152
133 272
162 1
Audi BMW
Chevrolet Citroën
Dacia DR
267 6,40 29 0,70
6,41 0,74
4 7
48 96
191 22
0,09 0,39
0,77 4,65
9,06 0,37
172 12
4 18
35 212
413 17
4,92 0,29
3,30 0,31
0,01 0,17
0,80 4,18
8,53 2,97
112 10
293 524
371 22
249 23
80 52
1 13
60 315
643 224
Mini Mitsubishi
Nissan Opel
Peugeot Porsche
Renault Seat
Skoda Smart
SsangYong Subaru
Suzuki Toyota
Volkswagen Volvo
0,99
0,07
1,06 0,69
0,21 3,78
0,00 0,17
4 4.558
10 25
167 48
39 97
2 1
46
0,60
0,09
0,22 0,55
3,66 1,05
3,77 0,26
0,86 2,13
0,04 0,02
1,01 0,00
0 2.978
6 51
94 17
108 8
9 102
1 1
53 2
99 156
0,39
0,00
0,20 1,71
3,16 0,57
3,63 0,27
6,01 4,84
1,75 0,17
0,30 3,43
0,03 0,03
1,78 0,07
3,32 5,24
0,55
3 0,07 4.171
33 0,79 7 0,17
199 4,77 39 0,94
405 9,71 23 0,55
85 2,04 160 3,84
93 2,23 19 0,46
22 0,53 125 3,00
1 0,02 5 0,12
60 1,44 1 0,02
109 2,61 225 5,39
0,00 8 0,19
4 6.801
630 94
40 107
347 43
337 13
320 462
86 27
28 293
5 3
119 2
286 306
6 42
0,89
0,06
9,26 1,38
1,22 3,25
0,16 0,09
0,59 1,57
5,10 0,63
4,96 0,19
4,71 6,79
1,26 0,40
0,41 4,31
0,07 0,04
1,75 0,03
4,21 4,50
0,09 0,62
3,12 0,01
0,34 0,56
5,32 0,00
0,50 5,29
3,01 3,75
0,12 1,52
4,52 0,30
3,55 3,38
2,59 0,05
0,17 2,24
0,00 0,05
1,84 0,05
2,81 3,68
0,10 0,80
4,45 0,00
0,02 0,30
6 4.023
304 18
114 160
1 6
65 22
0,53
0,15
7,56 0,45
2,83 3,98
0,02 0,15
1,62 0,55
528 13,12 24 0,60
182 12
143 136
104 2
7 90
2
74 2
113 148
4 32
179
1 12
526 13,07 221 5,49
214
20 213
121 151
5 61
Pistoia
2,94 0,10
0,84 2,50
2,89 3,81
0,05 3,14
0 3.915
319 68
42 205
9 7
68 32
230 40
159 9
235 114
61 13
25 113
3
38 5
109 119
3 26
299 2
4 7
0,51
0,00
8,15 1,74
1,07 5,24
0,23 0,18
1,74 0,82
5,87 1,02
4,06 0,23
6,00 2,91
1,56 0,33
0,64 2,89
0,00 0,08
0,97 0,13
2,78 3,04
0,08 0,66
7,64 0,05
0,10 0,18
608 15,53 306 7,82
115 4
33 98
113 149
2 123
Pordenone
2,80 0,05
1,19 4,05
2,75 1,40
0,05 3,13
4,69 3,88
1,02 0,16
0,27 4,10
0,05 0,05
1,73 0,00
1,40 4,42
0,05 0,38
2,48 0,00
0 1.854
182 3
4 36
1
10 4
126 39
2 0,05 3.947 0,52
0,24
246 6,23 28 0,71
93 2,36 254 6,44
6 0,15 9 0,23
30 0,76 25 0,63
257 6,51 42 1,06
241 6,11 14 0,35
189 4,79 232 5,88
92 2,33 7 0,18
27 0,68 129 3,27
1 0,03 1 0,03
84 2,13 8 0,20
101 2,56 151 3,83
0,00 35 0,89
183 4,64 0,00
2 0,05 17 0,43
622 15,76 219 5,55
140 3,55 0,00
56 1,42 126 3,19
92 2,33 128 3,24
7 0,18 51 1,29
Prato
0,00
9,82 0,16
0,22 1,94
0,00 0,05
0,54 0,22
6,80 2,10
193 10,41 3 0,16
87 72
19 3
5 76
1 1
32
26 82
1 7
46
0,00 0,00
392 21,14 117 6,31
52 1
22 75
51 26
1 58
Potenza
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/06/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
5 7.535
83 221
60 1,44 209 5,01
1,61 3,22
179 144
3,40 7,04
155 321
3,89 6,95
16 285
Mazda Mercedes
Altre Totale
11 6
12 0,29 12 0,29
0,13 0,24
52 5
1,08 0,20
49 9
1,49 0,13
13
Mahindra Maserati
1,43 0,03
2,46 7,57
0,20 0,37
212 1
108 2
112 345
6 11
116 2,78 4 0,10
Land Rover Lexus
3,40 4,71
0,02 0,55
5,14 0,00
23 38
256 355
1 25
153
3 0,07 20 0,48
Kia Lancia
0,05 0,72
4,19 0,02
0,00 0,30
4 54
191 1
9
3,29 0,00
1,12 4,16
2,40 1,93
0,10 1,32
1.211 17,81 421 6,19
224
76 283
163 131
7 90
Pisa
Jaguar Jeep
2,87 0,05
0,02 0,07
785 18,82 265 6,35
90 2,16 1 0,02
50 1,20 184 4,41
180 4,32 187 4,48
7 0,17 68 1,63
Piacenza
216 4
1 3
1,61 0,00
1,07 6,45
2,59 2,92
0,07 1,75
652 21,89 202 6,78
48
32 192
77 87
2 52
Pescara
Hyundai Isuzu
0,01 0,32
3,31 0,02
0,79 3,05
3,99 1,21
1.141 25,03 213 4,67
151 1
36 139
182 55
0,02 2,28
1 24
1.615 21,43 460 6,10
2,15 0,01
1,77 3,61
3,22 2,02
1 104
Pesaro U.
Great Wall Honda
Fiat Ford
3 159
Abarth Alfa Romeo
0,04 2,11
Perugia
Marche
DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 6 MESI 2014
2,68 0,00
0,79 3,96
2,80 0,79
0,12 2,01
0 1.640
104 1
19 117
1
13
86 2
151
85 94
5 13
5 38
1 1
26
59 87
9
14
0,22
0,00
6,34 0,06
1,16 7,13
0,00 0,06
0,00 0,79
5,24 0,12
9,21 0,00
5,18 5,73
0,30 0,79
0,30 2,32
0,06 0,06
1,59 0,00
3,60 5,30
0,00 0,55
0,85 0,00
0,00 0,00
385 23,48 108 6,59
44
13 65
46 13
2 33
Ragusa
4,58 0,02
1,27 2,24
3,13 1,31
0,08 1,63
5 4.958
239 154
79 247
4 24
16 21
302 10
397 10
215 390
34 9
36 177
3
68 1
157 199
11 20
170 6
2 23
0,65
0,10
4,82 3,11
1,59 4,98
0,08 0,48
0,32 0,42
6,09 0,20
8,01 0,20
4,34 7,87
0,69 0,18
0,73 3,57
0,00 0,06
1,37 0,02
3,17 4,01
0,22 0,40
3,43 0,12
0,04 0,46
819 16,52 403 8,13
227 1
63 111
155 65
4 81
Ravenna
3,76 0,07
0,79 4,14
4,00 0,72
0,10 1,79
0 2.899
162 11
12 263
35 13
173 36
146 4
106 140
9 9
22 83
3 3
36 1
61 96
10
135
22
0,38
0,00
5,59 0,38
0,41 9,07
0,00 0,00
1,21 0,45
5,97 1,24
5,04 0,14
3,66 4,83
0,31 0,31
0,76 2,86
0,10 0,10
1,24 0,03
2,10 3,31
0,00 0,34
4,66 0,00
0,00 0,76
607 20,94 255 8,80
109 2
23 120
116 21
3 52
Reggio C.
3,14 0,00
0,83 4,97
5,26 2,85
0,12 1,39
1,22 4,12
0,06 0,12
1,57 0,09
6,20 1,52
5,32 0,20
2,66 5,18
1,00 0,30
0,62 2,77
0,04 0,04
1,26 0,12
2,52 3,48
0,09 0,47
2,72 0,00
0,00 0,11
7 10.080
1,32
0,07
1.032 10,24 82 0,81
123 415
6 12
158 9
625 153
536 20
268 522
101 30
62 279
4 4
127 12
254 351
9 47
274
11
1.982 19,66 694 6,88
317
84 501
530 287
12 140
Reggio E.
4,69 0,00
2,16 4,32
1,97 1,88
0,09 1,22
1,22 0,28
0,28 3,00
0,19 0,09
0,47 0,00
1,50 3,19
0,00 0,28
1,60 0,00
0 1.065
67 7
10 40
4 7
61 3
78 1
0,14
0,00
6,29 0,66
0,94 3,76
0,00 0,00
0,38 0,66
5,73 0,28
7,32 0,09
115 10,80 171 16,06
13 3
3 32
2 1
5
16 34
3
17
0,00 0,00
131 12,30 67 6,29
50
23 46
21 20
1 13
Rieti
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
2 43
150 64
35 135
167
383 12,64 127 4,19
3 39
150 4
3 16
102 104
43 2
Abarth Alfa Romeo
Audi BMW
Chevrolet Citroën
Dacia DR
Fiat Ford
Great Wall Honda
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
Hyundai Isuzu
Jaguar Jeep
Kia Lancia
Land Rover Lexus
2,69 0,04
1,45 4,53
2,27 3,42
0,14 1,21
450 7,88 21 0,37
287 11,67 12 0,49
7,20 0,47
474 3.949
3.444 225
0,26 0,16
1,19 7,16
9,96 0,63
25 10
8 5
36 217
302 19
Skoda Smart
SsangYong Subaru
Suzuki Toyota
Volkswagen Volvo
0,40
0,03
37 47.823
181 1.519
4.354 283
6,28
0,08
0,38 3,18
9,10 0,59
3,46 0,23
1 2.460
13 5
154 37
141 9
0,32
0,04
0,53 0,20
6,26 1,50
5,73 0,37
3,29 5,16
0,75
0 0,00 5.708
39 0,68 42 0,74
358 6,27 46 0,81
353 6,18 9 0,16
223 3,91 348 6,10
97 1,70 10 0,18
3,14 0,00
6,90 5,59
1 3.059
227 12
5 18
0,40
0,03
7,42 0,39
0,62 2,94
0,00 0,03
0,16 0,59
985 32,20 15 0,49
96
211 171
0,52 0,03
0,03 1,41
0,00 0,00
1,21 0,03
1,83 3,07
0,03 0,49
3,63 0,00
0,00 0,16
3,73 0,04
1,79 5,71
2,72 2,18
0,12 2,06
2 2.574
246 42
56 101
2 16
14 15
129 5
145 5
115 133
30 8
3 70
1
36
31 76
1 12
49 1
1 22
0,34
0,08
9,56 1,63
2,18 3,92
0,08 0,62
0,54 0,58
5,01 0,19
5,63 0,19
4,47 5,17
1,17 0,31
0,12 2,72
0,00 0,04
1,40 0,00
1,20 2,95
0,04 0,47
1,90 0,04
0,04 0,85
418 16,24 317 12,32
96 1
46 147
70 56
3 53
Savona
4,66 0,03
0,68 3,22
3,22 1,45
0,08 1,72
2 3.667
362 34
72 185
2 19
20 23
255 16
197 4
186 179
50 13
24 104
7 1
34 2
179 96
1 16
121 6
3 4
0,48
0,05
9,87 0,93
1,96 5,04
0,05 0,52
0,55 0,63
6,95 0,44
5,37 0,11
5,07 4,88
1,36 0,35
0,65 2,84
0,19 0,03
0,93 0,05
4,88 2,62
0,03 0,44
3,30 0,16
0,08 0,11
623 16,99 275 7,50
171 1
25 118
118 53
3 63
Siena
3,42 0,00
1,49 3,12
2,03 1,73
0,05 1,83
1 2.019
173 1
42 144
4
13 18
89 26
173 4
90 40
18 8
3 40
1 2
12
114 84
9
89
8
0,27
0,05
8,57 0,05
2,08 7,13
0,20 0,00
0,64 0,89
4,41 1,29
8,57 0,20
4,46 1,98
0,89 0,40
0,15 1,98
0,05 0,10
0,59 0,00
5,65 4,16
0,00 0,45
4,41 0,00
0,00 0,40
398 19,71 139 6,88
69
30 63
41 35
1 37
Siracusa
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/06/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
1 3.031
19 90
62 1,09 175 3,07
0,69 4,72
17 116
0,99 8,26
10 29
6,27 0,13
190 4
Renault Seat
Altre Totale
1
6 0,11 2 0,04
0,04 0,08
1 2
0,02 0,06
1.656 109
3,17 0,23
96 7
Peugeot Porsche
0,82 0,33
81 127
5,76 7,16
2.753 3.424
4,49 8,58
136 260
Nissan Opel
1,71 0,53
16 1
42 13
1 43
1,93 0,27
26 0,46 194 3,40
921 131
0,45 3,54
1,55 0,30
11 87
47 9
0,62 4,14
0,00 14 0,25
37 1
56 94
1 15
111
5
Mini Mitsubishi
297 1.981
0,00 0,08
71 1,24 1 0,02
183 3,21 202 3,54
3 0,05 25 0,44
331 5,80 5 0,09
1 0,02 8 0,14
0,16 2,71
2
1,02 0,12
3,90 3,82
0,04 0,57
3,54 0,04
0,00 0,16
2,88 0,16
0,10 2,75
0,72 1,34
389 12,72 144 4,71
88 5
3 84
22 41
51
0,00 1,67
Sassari
5 82
0,03 0,09
25 3
96 94
1 14
87 1
4
1.136 19,90 396 6,94
167 2,93 0,00
37 0,65 314 5,50
140 2,45 95 1,66
4 0,07 114 2,00
Salerno
Mazda Mercedes
13 43
1,09 0,24
1,67 2,83
0,17 0,68
3,27 0,02
0,03 0,25
3,90 0,08
0,65 3,78
3,86 6,18
0,08 1,50
261 10,61 223 9,07
96 2
16 93
95 152
2 37
Rovigo
0,00 0,00
519 115
800 1.352
81 324
1.566 9
16 121
6.033 12,62 3.521 7,36
1.286 18
695 2.167
1.084 1.636
67 580
Roma
Mahindra Maserati
1,42 0,07
3,37 3,43
0,10 0,53
4,95 0,13
0,10 1,29
5,51 0,00
1,15 4,45
4,95 2,11
0,07 1,42
Rimini
Marche
DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 6 MESI 2014
0,21
1 0,06 1.609
147 9,14 9 0,56
91 5,66 65 4,04
0,00 31 1,93
41 2,55 1 0,06
44 2,73 28 1,74
46 2,86 3 0,19
15 0,93 85 5,28
12 0,75 14 0,87
21 1,31 60 3,73
0,00 1 0,06
29 1,80 1 0,06
38 2,36 42 2,61
1 0,06 18 1,12
71 4,41 7 0,44
1 0,06 11 0,68
302 18,77 169 10,50
48 2,98 0,00
6 0,37 36 2,24
42 2,61 34 2,11
4 0,25 34 2,11
Sondrio
1,90 0,00
0,97 3,40
3,16 3,24
0,12 1,74
0,77 0,04
0,12 2,10
0,00 0,04
0,93 0,04
4,09 4,17
0,00 0,20
6,68 0,00
0,08 1,34
2,75 1,70
0,04 0,04
1,70 0,40
3,24 1,50
4,49 0,20
0 2.471
0,32
0,00
280 11,33 6 0,24
68 42
1 1
42 10
80 37
111 5
65 2,63 303 12,26
19 1
3 52
1
23 1
101 103
5
165
2 33
323 13,07 229 9,27
47
24 84
78 80
3 43
Taranto
2,04 0,03
0,73 3,67
1,50 2,60
0,07 2,14
4 2.997
233 17
23 142
9 35
169 8
101 3
132 204
34 3
13 82
3 9
36
57 140
5 10
108 1
2
0,39
0,13
7,77 0,57
0,77 4,74
0,00 0,00
0,30 1,17
5,64 0,27
3,37 0,10
4,40 6,81
1,13 0,10
0,43 2,74
0,10 0,30
1,20 0,00
1,90 4,67
0,17 0,33
3,60 0,03
0,00 0,07
797 26,59 234 7,81
61 1
22 110
45 78
2 64
Teramo
2,78 0,00
1,48 6,42
2,47 1,97
0,06 2,28
771 5
112 859
1.145 811
199 2.003
Torino
1,76 0,01
0,26 1,96
2,61 1,85
0,45 4,57
2 1.621
120 12
15 103
1 2
18 2
93 16
156 3
68 121
23 21
4 81
1 5
20 2
40 58
7
31
0,21
0,12
7,40 0,74
0,93 6,35
0,06 0,12
1,11 0,12
5,74 0,99
9,62 0,19
4,19 7,46
1,42 1,30
0,25 5,00
0,06 0,31
1,23 0,12
2,47 3,58
0,00 0,43
1,91 0,00
0,00 0,00
6 43.787
1.762 237
256 1.471
66 67
239 1.039
1.062 170
1.131 95
873 1.177
410 57
102 576
3 33
234 26
610 3.517
10 437
752 5
9 106
5,75
0,01
4,02 0,54
0,58 3,36
0,15 0,15
0,55 2,37
2,43 0,39
2,58 0,22
1,99 2,69
0,94 0,13
0,23 1,32
0,01 0,08
0,53 0,06
1,39 8,03
0,02 1,00
1,72 0,01
0,02 0,24
230 14,19 19.846 45,32 83 5,12 1.498 3,42
45
24 104
40 32
1 37
Terni
3,60 0,30
2,79 9,88
3,85 0,81
0,05 0,96
2 1.973
162 1
13 21
1
6 3
86 33
59 2
106 144
11 18
7 51
1
32
140 113
5
108
0,26
0,10
8,21 0,05
0,66 1,06
0,00 0,05
0,30 0,15
4,36 1,67
2,99 0,10
5,37 7,30
0,56 0,91
0,35 2,58
0,05 0,00
1,62 0,00
7,10 5,73
0,00 0,25
5,47 0,00
0,00 0,00
257 13,03 152 7,70
71 6
55 195
76 16
1 19
Trapani
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
73
74
34 10
86 58
1,25 0,27
4,92 4,52
122 26
478 440
498 42
1,61 0,07
1,83 5,41
3,11 0,13
8,60 0,74
121 323
666 24
2 19
224 3.524
503 21
569 1.687
969 39
2.678 230
373 1.017
Land Rover Lexus
Mahindra Maserati
Mazda Mercedes
Mini Mitsubishi
Nissan Opel
Peugeot Porsche
Renault Seat
Skoda Smart
4,09
1,28
1 2.136
0,28
0,05
7 6.344 0,83
0,11
5 11.820
1.177 95
313 716
2 42
173 88
1.023 178
745 34
403 679
205 89
52 422
1 9
154 30
296 434
6 93
463 4
4 83
1.149 650
503
158 465
407 290
19 161
1,55
0,04
9,96 0,80
2,65 6,06
0,02 0,36
1,46 0,74
8,65 1,51
6,30 0,29
3,41 5,74
1,73 0,75
0,44 3,57
0,01 0,08
1,30 0,25
2,50 3,67
0,05 0,79
3,92 0,03
0,03 0,70
9,72 5,50
4,26 0,00
1,34 3,93
3,44 2,45
0,16 1,36
Varese
1 8.692
738 43
63 474
4 30
82 52
416 64
570 26
286 585
139 3
39 327
1 16
155 6
308 282
19 65
349 2
3 21
1.394 664
304
87 336
313 234
19 172
3,50 0,00
1,00 3,87
3,60 2,69
0,22 1,98
1,14
0,01
8,49 0,49
0,72 5,45
0,05 0,35
0,94 0,60
4,79 0,74
6,56 0,30
3,29 6,73
1,60 0,03
0,45 3,76
0,01 0,18
1,78 0,07
3,54 3,24
0,22 0,75
4,02 0,02
0,03 0,24
16,04 7,64
Venezia
1 2.024
218 3
98 42
10
41 2
126 5
105 1
27 147
28 6
43
3 2
16
77 52
2 18
136 1
21
313 94
74 1
25 119
78 46
1 42
0,27
0,05
10,77 0,15
4,84 2,08
0,00 0,49
2,03 0,10
6,23 0,25
5,19 0,05
1,33 7,26
1,38 0,30
0,00 2,12
0,15 0,10
0,79 0,00
3,80 2,57
0,10 0,89
6,72 0,05
0,00 1,04
15,46 4,64
3,66 0,05
1,24 5,88
3,85 2,27
0,05 2,08
Verbano C.
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/06/2014. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
0,12
13 31.156
Altre Totale
12 9.724
663 93
8,29 0,28
177 6
1.058 10,88 168 1,73
8,33 1,89
2.596 590
Volkswagen Volvo
0,04
1,91 5,34
121 339
3,00 6,88
64 147
1,23 6,44
120 626
1,02 3,18
319 990
Suzuki Toyota 10,45 1,47
0,13 0,41
8 26
0,14 0,23
1,20 0,99
7,44 0,52
5,23 0,28
4,68 2,66
1,28 0,13
1,06 2,96
0,00 0,09
1,50 0,38
3,25 4,63
3 5
76 63
472 33
332 18
297 169
81 8
67 188
6
95 24
206 294
0,14 0,54
0,05 0,36
1,36 2,48
3,70 0,61
4,17 0,33
4,03 2,72
1,59 0,47
0,61 3,65
0,05 0,14
1,40 0,00
2,62 2,53
9 34
5 35
29 53
79 13
89 7
13 78
1 3
30
56 54
0,00 0,75
4,92 0,02
0,02 0,27
0,05 0,16
1,13 0,39
5,26 0,98
5,12 0,43
0,75 3,98
0,00 0,22
2,30 0,21
2,33 3,32
16
312 1
1 17
13,32 6,53
3,55 0,00
1,58 1,97
3,03 3,03
0,24 2,77
17 50
110 38
511 95
73 387
21
224 20
227 323
0,14 0,59
5,48 0,28
0,00 1,59
845 414
225
100 125
192 192
15 176
Udine
SsangYong Subaru
1,20 3,26
0,72 11,31
0,01 0,06
2,14 0,08
0,39 1,04
14 57
117 6
Kia Lancia
0,22 0,32
2,58 0,02
34
69 101
251 2
0,00 0,44
3,65 0,00
1,59 1,78
3,75 3,70
0,70 3,79
300 14,04 162 7,58
78
Jaguar Jeep
1,49 0,01
43
1.224 12,59 789 8,11
3,20 0,04
34 38
80 79
464 2
0,01 0,13
10,15 9,39
311 4
1,25 3,70
3,94 2,55
15 81
Trieste
Hyundai Isuzu
3.162 2.926
Fiat Ford
0,68 0,00
122 360
383 248
0,20 2,45
3 39
213
Dacia DR
0,23 3,15
6,13 10,32
19 238
Treviso
Great Wall Honda
72 980
1.911 3.215
0,03 1,36
Trento
10 425
Chevrolet Citroën
Audi BMW
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 6 MESI 2014
1 1.920
157 17
96 73
4 6
9 6
131 16
84 3
104 96
33 6
7 73
1 1
17 1
58 70
1 12
76 2
25
201 200
77
17 75
68 51
5 40
0,25
0,05
8,18 0,89
5,00 3,80
0,21 0,31
0,47 0,31
6,82 0,83
4,38 0,16
5,42 5,00
1,72 0,31
0,36 3,80
0,05 0,05
0,89 0,05
3,02 3,65
0,05 0,63
3,96 0,10
0,00 1,30
10,47 10,42
4,01 0,00
0,89 3,91
3,54 2,66
0,26 2,08
Vercelli
2,97 0,06
1,04 3,63
6,99 2,94
0,08 1,65
0,41 4,97
0,02 0,32
3,12 0,28
5,29 2,23
3,47 0,50
3,67 7,34
1,35 0,15
0,35 2,84
0,01 0,19
1,42 0,12
2,50 2,14
0,14 0,45
2,99 0,28
0,04 0,56
14 11.381
1,49
0,12
1.355 11,91 87 0,76
47 566
2 36
355 32
602 254
395 57
418 835
154 17
40 323
1 22
162 14
285 244
16 51
340 32
4 64
1.570 13,79 784 6,89
338 7
118 413
795 335
9 188
Verona
0 812
28 1
5 47
5 10
30 2
92
42 44
3
1 42
1
10
13 37
1
34
207 71
14
10 24
18 4
16
295 2
68 312
376 311
84 269
0,11
0,00
3,45 0,12
0,62 5,79
0,00 0,00
0,62 1,23
3,69 0,25
11,33 0,00
5,17 5,42
0,37 0,00
0,12 5,17
0,12 0,00
1,23 0,00
1,60 4,56
0,00 0,12
4,19 0,00
0,00 0,00
9 9.810
843 151
158 507
4 45
87 88
561 56
450 59
324 385
147 19
43 358
1 26
208 7
304 365
6 68
229 1
4 67
1,29
0,09
8,59 1,54
1,61 5,17
0,04 0,46
0,89 0,90
5,72 0,57
4,59 0,60
3,30 3,92
1,50 0,19
0,44 3,65
0,01 0,27
2,12 0,07
3,10 3,72
0,06 0,69
2,33 0,01
0,04 0,68
17,99 7,62
3,01 0,02
0,69 3,18
3,83 3,17
0,86 2,74
Vicenza
25,49 1.765 8,74 748
1,72 0,00
1,23 2,96
2,22 0,49
0,00 1,97
Vibo V.
1 2.421
124 34
48 196
1 2
3 29
158 4
207 2
135 176
43 9
4 76
45 1
46 86
17
102
1
315 191
110 1
22 106
40 47
1 38
0,32
0,04
5,12 1,40
1,98 8,10
0,04 0,08
0,12 1,20
6,53 0,17
8,55 0,08
5,58 7,27
1,78 0,37
0,17 3,14
0,00 0,00
1,86 0,04
1,90 3,55
0,00 0,70
4,21 0,00
0,00 0,04
13,01 7,89
4,54 0,04
0,91 4,38
1,65 1,94
0,04 1,57
Viterbo
2,58 0,02
0,83 4,23
3,79 3,13
8,08 0,97
1,14 4,39
0,08 0,17
1,00 1,29
5,87 0,88
5,48 0,27
3,53 5,50
1,29 0,27
0,38 3,32
0,02 0,09
1,17 0,10
2,23 3,98
0,07 0,57
2,91 0,03
0,03 0,32
469 0,06 761.886100,00
61.550 7.416
8.671 33.444
620 1.330
7.636 9.832
44.705 6.737
41.744 2.076
26.922 41.896
9.797 2.090
2.909 25.301
151 689
8.892 731
17.012 30.334
522 4.346
22.157 254
235 2.431
158.766 20,84 51.790 6,80
19.642 145
6.349 32.223
28.839 23.823
0,14 2,14
Totale 1.096 16.314
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
8 buoni motivi per fare di InterAutoNews un partner pubblicitario
l La pubblicazione di riferimento per i Concessionari italiani l Ogni mese oltre il 68% dei dirigenti automobilistici in Italia consulta una copia di InterAutoNews l Ogni numero viene condiviso con altre 7 persone tra Concessionari, dirigenti e quadri del settore automotive l Staff di 25 giornalisti con servizi da tutto il mondo l 450 Concessionari partecipano al nostro Panel mensile riportando dal “campo” le cifre sensibili del mercato dell’auto nuova e usata in Italia l Newsletter settimanali a oltre 3.000 (numero in costante crescita) destinatari del settore l Le sezioni dedicate alle statistiche italiane ed europee sono oggetto di successive consultazioni nel corso del tempo l InterAutoNews offre opportunità di sponsorizzazioni integrate - in stampa ogni mese, sul sito web ogni settimana e con eventi tutto l’anno. CDP - Car Data Press s.r.l. segreteria@interautonews.it
LETTERA DAGLI USA Mark Fields (Ceo Ford): “Tra le priorità c’è Lincoln, e in Europa va ridotta la sovraccapacità produttiva”
Mark Fields è dal 1° luglio ufficialmente il nuovo Chief Executive Officer del Gruppo Ford al posto di Alan Mulally che lascia il trono dopo otto anni di proficuo lavoro. Periodo durante il quale l’ex top manager di Boeing ha saputo rivitalizzare la società riportandola al profitto ed evitandole le sabbie mobili della bancarotta assistita cui invece sono state costrette General Motors e Chrysler. In questi otto anni, per forza di cose, le priorità sono state altre, ma ora il nuovo Presidente è chiamato a concentrare l’attenzione anche sul marchio Lincoln, non propriamente in gran spolvero e lo scorso anno indicato da molti analisti come destinato alla sparizione. Ma è stato proprio Fields a convincere Mulally a dare un’altra chance ad un brand che rispetto ai fasti degli anni ’90 ha visto attualmente le vendite americane crollare del 65%. In effetti, sarebbe importante per il Gruppo conservare in famiglia un marchio premium come Lincoln e Fields è un uomo di esperienza in questo settore avendo gestito in passato Case quali Land Rover, Jaguar e Volvo prima che queste ultime prendessero strade asiatiche per fare cassa nel periodo più difficile della crisi (come Aston Martin). I modelli su cui punterà Lincoln saranno soprattutto il Suv MKC e la berlina MKZ. Passando ad analizzare i problemi aldiqua dell’Oceano Atlantico, secondo il Presidente di Ford Europe, Stephen Odell, la bufera che negli ultimi anni si è abbattuta sul settore delle quattro ruote nel Vecchio Continente non è ancora passata. Ma il vero problema che impedisce all’Europa di velocizzare la crescita rimane quello della sovraccapacità produttiva. “Abbiamo un mercato da circa 14 milioni di esemplari venduti a fronte di 20 milioni di capacità produttiva potenziale”. Ford sta cercando di ovviare alla sovraccapacità con drastici provvedimenti già adottati quali la chiusura di due fabbriche inglesi e di quella belga di Gent con conseguente riduzione della capacità complessiva europea di 350mila unità.
Tesla Model S al top nella qualità
Nuovo prestigioso riconoscimento per la Tesla Model S che ne ha già vinti diversi. Come riportato da USA Today, la berlina elettrica della Casa californiana è risultata al top nello score di Total Quality Index by Strategic Vision battendo non soltanto le rivali elettriche, ma primeggiando su tutte quelle in esame. Strategic Vision ha condotto una ricerca interpellando circa 38mila proprietari chiedendo loro di illustrare le percezioni qualitative dei propri veicoli. Tesla chiuderà il secondo trimestre ven76
dendo più Model S rispetto al precedente periodo gennaio-marzo.
GM: altri 8,4 milioni di richiami
In casa GM continuano gli effetti negativi determinati dalla questione richiami, sempre per il problema legato al sistema di accensione. Il Gruppo ha infatti annunciato una nuova operazione in tal senso che coinvolge circa 8,4 milioni di esemplari prodotti dal 1997 ad oggi (tra cui Chevrolet Malibu e Cadillac CTS) e che avrebbero provocato sette incidenti gravi con tre morti.
BMW meglio di Mercedes
BMW ha vinto la battaglia di giugno e quella del primo semestre per quanto riguarda la classifica premium nel mercato americano. Nel singolo giugno, la Casa
TOP 10 USA
Marca e modello
1 Ford Serie F pickup
General Motors Ford Toyota Chrysler Honda Nissan Hyundai Kia Subaru Volkswagen Mercedes-Benz BMW Mazda Audi Mitsubishi Volvo Land Rover Fiat Mini Porsche Tesla Jaguar Maserati Smart Bentley Ferrari Rolls Royce Lamborghini Maybach Suzuki Totale Auto Totale Light Truck Tot. Europee Tot. Giapponesi Totale generale
6 mesi 2014 Quota %
1.455.868 17,83 1.265.357 15,50 1.165.607 14,28 995.151 12,19 739.436 9,06 704.477 8,63 364.434 4,46 297.413 3,64 238.008 2,92 179.144 2,19 163.108 2,00 157.382 1,93 156.430 1,92 1,03 84.349 39.672 0,49 29.330 0,36 0,32 26.186 24.972 0,31 0,30 24.152 22.919 0,28 9.100 0,11 0,10 8.317 5.441 0,07 0,06 4.647 1.308 0,02 1.100 0,01 404 0,00 0,00 230 0 0,00 0 0,00 4.009.864 49,12 4.154.078 50,88 8,56 698.486 3.043.630 37,28 8.163.942 100,00
6 mesi 2014
365.825
240.679
3 Toyota Camry
40.664
222.540
5 Honda Civic
32.301
167.097
7 Toyota Corolla/Matrix
30.945
174.354
26.266
120.956
4 Dodge Ram pickup 6 Honda Accord 8 Ford Fusion 9 Ford Focus
10 Honda CR-V
Fonte: Wall Street Journal
33.149
31.194
27.604
26.129
203.860 178.390
165.498 154.692
bavarese ha immatricolato 30.201 unità (in crescita del 12% grazie soprattutto al contributo della Serie 5) contro le 26.806 della Stella, anch’essa in aumento del 9%. Nel primo semestre il divario a favore di BMW è di 5.758 esemplari avendo consegnato 157.382 veicoli rispetto ai 151.624 di Mercedes. Dal totale sono esclusi i rispettivi brand Mini e Smart.
6 mesi 2013 Quota %
1.420.346 1.289.736 1.108.791 886.720 745.578 624.709 361.010 277.351 204.597 206.792 151.452 140.431 144.943 74.277 30.469 32.578 22.984 21.612 32.356 21.310 8.931 7.798 1.269 4.459 1.174 1.041 133 339 6 5.949 3.993.403 3.835.738 689.229 2.865.036 7.829.141
60.560
2 Chevrolet Silverado p.up 43.519
IL MERCATO USA (Giugno 2014) - Fonte: Autodata Marche
Giu. 2014
18,14 16,47 14,16 11,33 9,52 7,98 4,61 3,54 2,61 2,64 1,93 1,79 1,85 0,95 0,39 0,42 0,29 0,28 0,41 0,27 0,11 0,10 0,02 0,06 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,08 51,01 48,99 8,80 36,59 100,00
Diff. %
2,50 -1,89 5,12 12,23 -0,82 12,77 0,95 7,23 16,33 -13,37 7,70 12,07 7,93 13,56 30,20 -9,97 13,93 15,55 -25,36 7,55 1,89 6,66 328,76 4,22 11,41 5,67 203,76 -32,15 -100,00 -100,00 0,41 8,30 1,34 6,23 4,28
Giu. 2014
267.461 221.396 201.714 166.608 129.023 109.643 67.407 50.644 41.367 28.827 28.707 30.201 26.208 16.867 6.021 5.983 4.038 4.478 5.376 4.102 1.500 1.263 966 673 216 197 83 25 0 0 702.621 718.373 126.701 513.976 1.420.994
Giu. 2013 Diff. %
264.843 234.917 195.235 152.836 136.915 104.124 65.007 50.536 39.235 36.957 26.385 27.074 22.496 13.706 5.297 6.678 3.468 4.050 6.571 3.700 1.425 1.637 290 781 204 166 31 70 0 0 708.645 695.789 126.663 503.302 1.404.634
0,99 -5,76 3,32 9,01 -5,76 5,30 3,69 0,21 5,43 -22,00 8,80 11,55 16,50 23,06 13,67 -10,41 16,44 10,57 -18,19 10,86 5,26 -22,85 233,10 -13,83 5,88 18,67 167,74 -64,29 -0,85 3,25 0,03 2,12 1,16
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
LETTERA DAL GIAPPONE Toyota rinvia di sei mesi il lancio della quarta Prius mentre la FCV fuel cell arriverà entro marzo 2015
Toyota ha rinviato di sei mesi il lancio produttivo della quarta generazione della Prius. L’ibrida per eccellenza, bestseller mondiale nel settore ormai dal 1997, avrebbe dovuto iniziare la rinnovata carriera verso la metà del 2015 e invece l’assemblaggio scatterà soltanto a dicembre del prossimo anno per una serie di motivi che stanno portando gli ingegneri ad esaminare ogni dettaglio e quindi a posticipare il lancio di sei mesi pur di rendere la vettura perfetta in termini qualitativi e funzionali. I tecnici della Casa giapponese stanno in sostanza lavorando di pari passo con i designer per capire bene come, ridisegnando in parte il telaio e la carrozzeria a livello aerodinamico, si possano migliorare i valori sull’efficienza. Più tempo del previsto richiede anche l’introduzione di innovative tecnologie per la quarta Prius, tra cui la piattaforma modulare Toyota New Global Architecture che prevede un deciso incremento del numero di componenti condiviso per abbassare i costi e la nuova generazione del sistema ibrido. Toyota, che nel 2013 ha venduto oltre 1 milione di ibride per il secondo anno consecutivo, lancerà anche la variante plug-in della nuova Prius, molto probabilmente a partire dall’ottobre del 2016. Passando ad altra propulsione alternativa,Toyota, insieme a Honda e Hyundai, è la Casa auto a credere di più nello sviluppo futuro dei modelli a idrogeno. È infatti al lavoro su questo programma ormai da 18 anni e il sogno di commercializzare di serie una vettura fuel cell sta per trasformarsi in realtà. La Casa di Nagoya ha infatti annunciato che lancerà la berlina FCV fuel cell in Giappone entro la fine dell’attuale anno fiscale (31 marzo del 2015) al prezzo di circa 7 milioni di yen, poco più di 50mila euro. Inizialmente, la vettura sarà consegnata ad enti e organizzazioni locali e successivamente dovrebbe sbarcare anche in America e in Europa. Dato che l’ostacolo principale alla diffusione delle vetture a idrogeno è rappresentato dal prezzo ancora eccessivo, il governo di Tokyo corre in soccorso di Toyota e Honda e si prepara a varare una serie di incentivi all’acquisto in modo da abbassare i listini a circa 2 milioni di yen entro il 2025, data limite per uno sviluppo di massa delle fuel cell. L’obiettivo è coltivare un progetto innovativo che entro il 2030 potrebbe generare guadagni fino a 1.000 miliardi di yen. Insomma una torta bella ricca, invece per far quadrare il bilancio nell’immediato, Toyota sta considerando l’eventualità di ritoccare al rialzo i prezzi dei suoi modelli distribuiti nei mercati emergenti. L’obiettivo è compensare l’impatto negativo determinato dalla debolezza delle monete locali. Il deprezzamento monetario in Paesi coAnno XXV - N. 7 - Luglio 2014
me il Brasile andrebbe ad incidere pesantemente sui profitti generati dai veicoli assemblati localmente.
Nissan punta ancora sulla crescita
Archiviata con soddisfazione l’ottima annata fiscale 2013/14, Nissan conta di crescere ulteriormente nell’esercizio iniziato lo scorso 1° aprile e che si concluderà il 31 marzo del 2015. Nel corso dell’assemblea degli azionisti, il Presidente Carlos Ghosn ha anticipato gli obiettivi di incrementare di quasi il 9% le vendite globali a 5,65 milioni di esemplari (per una quota record del 6,7%) e di portare l’utile netto a 405 miliardi di yen, circa 2,9 miliardi di euro.
Daihatsu rinverdisce la Copen
Daihatsu vuole rinverdire i fasti della piccola spider Copen, la cui produzione era terminata nel 2012. Ha infatti lanciato in Giappone la versione Copen Robe che rientra nell’ambito del segmento locale dei mini-vehicle (cilindrata non superiore ai 660 cmc). La gamma della due posti sarà arricchita da altre due varianti, tra le quali una Copen X.
Mitsubishi fornirà Attrage a FCA
Secondo quanto anticipa il quotidiano locale Nikkei, Mitsubishi fornirà la sua berlina Attrage a Fiat Chrysler Automobiles per la distribuzione nei mercati asiatici verso la fine di quest’anno. FCA dovrebbe vendere la vettura (prodotta da Mitsubishi nel sito produttivo di Laem Chabang in Thailandia) sotto l’egida Chrysler in Cina
TOP 10 GIAPPONE Marca e modello
1
Toyota Aqua
3
Toyota Prius
2 4 5 6 7 8 9
Honda Fit
Toyota
6 mesi 2014
Quota %
480.256
15,98
Honda
813.664
Suzuki
404.028
Daihatsu
Nissan Mazda
Subaru
Mitsubishi Isuzu Hino
Lexus
Mitsubishi Fuso UD Trucks Altre
Totale
27,07
Honda Vezel
46.679
-
Toyota Vitz
Nissan Serena
368.066
13,57
30,48
72.909
347.645
12,82
11,37
0,89
22.448
21.547
0,75
28,88
28.419 22.382
22.890
13,30
56.452
-10,90
19.031
-24,08
3,52
-8,17
10.795
15.068
1,05
21,75
3,87
50.299
14.449
-0,62
11,52 9,26
-28,36
5,18
10.261
14.449
-28,98
0,83
20,17
4.576
3.826
19,60
28,13
4.058
3.233
8,08
24.370
28.990
2,57
0,84
4,91
2.711.645
21,57
54.930
133.253
100,00
59.973
124.569
60.015
4,79
3.005.806
12,00
123.801
Diff. %
12,06
4,31
0,62
4.181
3,90
Giu. 2013
60.665
16.817
0,18
104,4
67.652
0,72
5.432
144.023
69.613
-9,7
34.813
Giu. 2014
95.334
26.897
44.473
Diff. %
2,91
1,15
5,3
Il Presidente di Fuji Heavy Industries, Yasuyuki Yoshinaga, ha espresso la volontà di costruire la seconda generazione della BRZ, la sportiva a trazione posteriore sviluppata congiuntamente con Toyota che distribuisce la sua GT86.
87.548
2,44
48.448
Subaru BRZ seconda generazione
12,62
34.600
-26,6
Le vendite di auto importate in Giappone hanno registrato a giugno una flessione del 21,5% a 27.183 veicoli. Volkswagen si mantiene al vertice della classifica con 5.316 unità e precede nell’ordine le altre tedesche Mercedes e BMW.
342.222
73.220
59.721
Quota %
116.961
59,8
Import in flessione del 21,5%
12,76 4,04
64.311
e in alcuni altri Paesi del Sud-Est asiatico consentendo al Gruppo di rafforzarsi nella regione. Inoltre la Attrage, che è la sedan della Mirage hatchback venduta negli States, potrebbe essere distribuita anche in Messico sotto il marchio Dodge.
383.485 121.493
-21,5
154,0
Fonte: JADA
360.726
12,88
68,7
103.974
6 mesi 2013
783.136
-6,6
53.510
10 Toyota Noah
13,44
387.165
123.637
Toyota Voxy
IL MERCATO GIAPPONESE (Giugno 2014) Fonte: JAMA Marche
Diff. %
121.764
Toyota Corolla Nissan Note
6 mesi 2014
-1,93
0,15
29,92
100,00
10,85
5.617
2.812
941
452.555
4.858
15,62
3.935
-28,54
846
11,23
450.825
25,52
-15,94 0,38
77
LETTERA DALLA GERMANIA Porsche accelera su sviluppo prodotto e produzione mentre nelle vendite guadagna il 7,6% da inizio anno
Con una conferenza stampa indetta il 2 luglio scorso presso il centro ricerca di Weissach, il responsabile del personale, Thomas Edig, ha annunciato che Porsche incrementerà del 24% la forza lavoro nei prossimi cinque anni per soddisfare gli ambiziosi obiettivi di crescita globale. La Casa creerà nel dettaglio circa 5.000 nuovi posti di lavoro, principalmente al di fuori dei confini tedeschi, che contribuiranno ad accelerare le operazioni nei settori sviluppo prodotto, produzione, vendite e servizi. Porsche vanta attualmente un personale di 21.100 addetti dopo averne aggiunti 8.400 a partire dal 2010. La Casa punta ad immatricolare 200mila esemplari nel 2015, grazie anche a Macan. Relativamente ai risultati di vendita nei primi sei mesi dell’anno, e grazie soprattutto alla Panamera Gran Turismo (che ha inciso con 13.500 esemplari), le vendite mondiali di Porsche hanno segnato un incremento del 7,6% nel primo semestre a 87.800 unità. Molto bene nel singolo giugno con una crescita del 14,1% a 16.325 vetture. Da inizio anno, Porsche ha sfiorato le 30mila unità immatricolate in Europa, il 13,9% in più, ed è in crescendo anche in Germania, America ed Asia/Pacifico, in particolare in Cina.
Audi ritocca target mondiale 2014
Il Presidente Rupert Stadler ha rivisto al rialzo il target 2014 relativo alle immatricolazioni globali di Audi. Nei mesi scorsi, la Casa (sostenuta soprattutto dalla famiglia A3) si era limitata a prevedere un miglioramento generico rispetto agli 1,57 milioni di esemplari venduti lo scorso anno, ora Stadler entra più nel dettaglio affermando che i volumi supereranno significativamente la soglia di 1,6 milioni di vetture.
Volkswagen cresce ancora in Cina
Alla presenza della Cancelliera Angela Merkel e del Premier cinese Li Keqiang, il Presidente del Gruppo Volkswagen, Martin Winterkorn, e il Chairman di First Auto Works, Xu Jianyi, hanno firmato una lettera d’intenti per il via libera alla costruzione di altri due stabilimenti Volkswagen in Cina. Le due nuove fabbriche sorgeranno sulla costa orientale del Paese, nelle città di Qingdao e Tianjin, ma la joint venture investirà circa 2 miliardi di euro per rafforzare tutta la capacità produttiva locale.
Indagine UE sugli aiuti ad Audi
La Commissione Europea ha aperto una procedura per indagare sugli aiuti di stato garantiti dall’Ungheria all’Audi e valutare se rispettino le normative UE sulla concor78
renza. La Casa ha annunciato da tempo il rafforzamento dello stabilimento magiaro di Gyor attraverso un investimento di 1,2 miliardi di euro che consentirà la creazione di 2.100 nuovi posti di lavoro. Dal canto suo, il Governo di Budapest ha messo sul piatto 133,3 milioni di euro di sostegno al progetto Audi. La fabbrica di Gyor assembla oggi A3 sedan, A3 cabriolet, RS 3 Sportback e la famiglia TT. Tra i provvedimenti più recenti della Commissione Europea ci sono l’accettazione degli aiuti a Porsche per produrre il Suv Macan a Lipsia e la riduzione da 45 a 17 milioni per quelli a BMW per i3 e i8 sempre a Lipsia.
BMW produrrà in Messico dal ’19
BMW ha ufficializzato un investimento da circa 1 miliardo di dollari per costruire il suo primo stabilimento produttivo in Messico, il secondo in Nord America dopo quello di Spartanburg, Sud Carolina. La
fabbrica sorgerà nelle vicinanze di San Louis Potosi, città dello stato omonimo. Secondo il responsabile della produzione BMW, Harald Krüger, l’impianto sarà operativo dal 2019 quando la forza lavoro toccherà i 1.500 dipendenti. Il sito avrà una capacità produttiva iniziale di circa 150mila esemplari l’anno, mentre sarà comunicato successivamente il nome dei modelli che vi saranno assemblati (si parla di Serie 1, Serie 3 e Mini). Grazie alla fabbrica messicana, BMW rafforzerà le sue attività in Nord America e la capacità del sito di Spartanburg salirà a 450mila unità l’anno.
Daimler e Renault in Messico
Il Gruppo Daimler e l’Alleanza RenaultNissan avrebbero finalizzato l’accordo per la produzione dal 2017 delle future compatte targate Mercedes e Infiniti presso lo stabilimento messicano di Aguascalientes, gestito da Nissan, sfruttando la piattaforma front-wheel-drive di Daimler. Al momento di andare in stampa non c’è stato però ancora un annuncio ufficiale dai rispettivi Presidenti: Dieter Zetsche e Carlos Ghosn.
IL MERCATO TEDESCO (Giugno 2014) Fonte: KBA Marche
Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Renault Hyundai Seat Fiat Toyota Nissan Mazda Peugeot Kia Citroën Dacia Mini Volvo Suzuki Porsche Smart Honda Mitsubishi Land Rover Chevrolet Jeep Subaru Jaguar Alfa Romeo Lancia Lexus Altre Totale
6 mesi 2014 Quota %
323.474 136.615 133.751 119.619 112.923 108.548 88.198 53.574 48.383 45.630 37.168 35.218 32.250 28.542 28.497 27.699 27.416 25.706 15.764 15.562 13.773 12.687 12.645 10.812 10.241 8.032 4.999 4.041 3.249 2.612 1.734 711 568 7.627 1.538.268
21,03 8,88 8,69 7,78 7,34 7,06 5,73 3,48 3,15 2,97 2,42 2,29 2,10 1,86 1,85 1,80 1,78 1,67 1,02 1,01 0,90 0,82 0,82 0,70 0,67 0,52 0,32 0,26 0,21 0,17 0,11 0,05 0,04 0,50 100,00
6 mesi 2013
324.948 141.719 128.249 118.840 105.587 98.851 77.380 48.911 51.105 41.359 37.378 36.241 26.267 23.329 27.812 29.041 26.377 23.481 18.025 14.639 12.987 11.849 15.194 12.015 11.133 6.912 13.349 3.031 4.737 2.236 1.863 776 723 6.286 1.502.630
Quota %
21,63 9,43 8,53 7,91 7,03 6,58 5,15 3,26 3,40 2,75 2,49 2,41 1,75 1,55 1,85 1,93 1,76 1,56 1,20 0,97 0,86 0,79 1,01 0,80 0,74 0,46 0,89 0,20 0,32 0,15 0,12 0,05 0,05 0,42 100,00
Diff. %
-0,45 -3,60 4,29 0,66 6,95 9,81 13,98 9,53 -5,33 10,33 -0,56 -2,82 22,78 22,35 2,46 -4,62 3,94 9,48 -12,54 6,31 6,05 7,07 -16,78 -10,01 -8,01 16,20 -62,55 33,32 -31,41 16,82 -6,92 -8,38 -21,44 21,33 2,37
Giu. 2014
56.424 23.058 22.340 22.784 22.191 19.648 16.851 9.685 11.006 8.780 6.455 6.202 5.661 4.934 4.694 5.204 5.302 5.088 3.302 2.904 2.469 2.235 2.064 1.228 1.853 1.217 285 850 453 482 345 183 90 1.347 277.614
Giu. 2013
61.251 27.103 23.661 21.316 19.965 20.601 16.223 6.945 10.698 7.700 5.975 6.832 5.214 4.662 5.258 5.325 5.058 4.679 3.968 3.089 2.662 2.077 2.481 1.857 1.567 995 2.561 495 719 398 340 127 111 1.000 282.913
Diff. %
-7,88 -14,92 -5,58 6,89 11,15 -4,63 3,87 39,45 2,88 14,03 8,03 -9,22 8,57 5,83 -10,73 -2,27 4,82 8,74 -16,78 -5,99 -7,25 7,61 -16,81 -33,87 18,25 22,31 -88,87 71,72 -37,00 21,11 1,47 44,09 -18,92 34,70 -1,87
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
LETTERA DALLA FRANCIA PSA vende già più in Cina che in Francia Thierry Peugeot lascia il board PSA
Il Gruppo PSA si è da tempo posto l’obiettivo di vendere oltre il 50% oltre i confini europei. Chiave dell’offensiva internazionale è naturalmente il mercato cinese grazie anche alla partnership con Dongfeng Motor, dove a maggio il Gruppo transalpino ha venduto più veicoli che in Francia. Ed è la prima volta che succede: PSA ha immatricolato 64.300 vetture nel Paese della Grande Muraglia rispetto alle 57.700 consegnate in patria. Stesso discorso per i singoli marchi. Peugeot ha guadagnato il 47,3% in Cina a 34.800 unità rispetto alle 31.200 in Francia e Citroën, sfruttando in particolare la famiglia DS, è cresciuta a 29.500 esemplari, 4.500 in più del mercato domestico. Anche in virtù di tali risultati la joint venture tra il Gruppo PSA e la cinese Dongfeng ha rivisto al rialzo le previsioni di vendita 2014 in Cina. L’obiettivo è ora immatricolare 700mila vetture, circa 50mila in più rispetto al target originale. PSA Dongfeng è già attiva nel Paese con tre siti e nei primi giorni di luglio ha annunciato la costruzione di una quarta fabbrica. PSA vanta un’altra joint venture, quella con Chongqing Changan per le DS. Non è certo una sorpresa, ma fa comunque un certo effetto sapere dell’uscita dal board PSA di uno dei membri più autorevoli della famiglia Peugeot. Lascia infat-
ti Thierry Peugeot, forse inevitabilmente dopo la critiche espresse contro l’accordo con Dongfeng e lo Stato francese per favorire l’aumento del capitale e rilanciare la sfida internazionale sotto la guida di Carlos Tavares. Thierry Peugeot sarà sostituito da Marie-Helene Roncoroni. Riguardo le difficoltà interne, il Gruppo PSA, in pieno accordo con le unioni sindacali, ha garantito un supporto economico a 500 addetti della fabbrica di Rennes che saranno “incoraggiati” a lasciare volontariamente. I lavoratori con almeno 55 anni di età riceveranno il 75% dello stipendio fino ai 60 anni. PSA produce a Rennes la Peugeot 508 e la Citroën C5.
Marche
Quota %
La capacità Renault in Cina
Il responsabile finanziario, Dominique Thormann, ha annunciato l’obiettivo Renault di incrementare la capacità produttiva della joint venture paritetica con la partner Dongfeng Motor Group già pochi mesi dopo l’avvio delle operazioni di assemblaggio, previsto nel 2016. La Casa francese sta attualmente costruendo il suo primo stabilimento locale che produrrà inizialmente circa 150mila esemplari l’anno, ma la capacità sarà presto aumentata di
IL MERCATO FRANCESE (Gugno 2014) - Fonte: CCFA Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Ford Nissan Toyota Opel Audi Fiat Mercedes BMW Kia Seat Skoda Hyundai Mini Alfa Romeo Lancia Chevrolet Smart Lexus Jeep Infiniti Rolls Royce Daihatsu Altre Totale
6 mesi 2014
195.305 162.676 126.070 73.123 58.582 41.692 35.995 34.417 34.202 28.301 24.379 23.649 22.271 14.942 10.836 10.402 7.864 7.615 4.135 4.069 3.798 2.076 1.523 732 334 7 0 29.781 958.776
Quota %
20,37 16,97 13,15 7,63 6,11 4,35 3,75 3,59 3,57 2,95 2,54 2,47 2,32 1,56 1,13 1,08 0,82 0,79 0,43 0,42 0,40 0,22 0,16 0,08 0,03 0,00 0,00 3,11 100,00
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
6 mesi 2013
175.302 151.381 124.275 74.869 44.928 43.382 34.956 35.019 33.006 29.774 26.141 24.340 22.245 17.309 11.812 9.375 14.605 9.326 4.661 2.045 10.065 2.519 1.227 490 62 9 36 28.317 931.476
Diff. %
18,82 11,41 16,25 7,46 13,34 1,44 8,04 -2,33 30,39 4,82 -3,90 4,66 3,75 2,97 3,76 -1,72 3,54 3,62 3,20 -4,95 2,81 -6,74 2,61 -2,84 2,39 0,12 1,86 -13,67 1,27 -8,26 1,01 10,95 1,57 -46,16 1,00 -18,35 0,50 -11,29 0,22 98,97 1,08 -62,27 0,27 -17,59 0,13 24,12 0,05 49,39 0,01 438,71 0,00 -22,22 0,00 -100,00 3,04 5,17 100,00 2,93
Giu. 2014
48.655 31.432 24.922 13.049 11.381 8.090 6.685 6.357 6.632 5.194 5.035 5.827 4.952 2.482 1.929 2.074 1.483 1.813 975 830 173 384 226 196 74 0 0 5.407 196.257
Giu. 2013
40.414 30.416 27.265 14.390 7.747 8.853 6.945 6.938 6.712 5.503 5.426 4.791 3.666 3.027 2.112 1.774 2.327 1.742 840 470 2.414 499 264 130 12 1 0 5.493 190.171
Diff. %
20,39 3,34 -8,59 -9,32 46,91 -8,62 -3,74 -8,37 -1,19 -5,62 -7,21 21,62 35,08 -18,00 -8,66 16,91 -36,27 4,08 16,07 76,60 -92,83 -23,05 -14,39 50,77 516,67 -100,00 -1,57 3,20
quattro volte. “Il nostro target è portare i ritmi produttivi dell’impianto ad oltre 500mila unità l’anno, se non addirittura vicina alle 600mila vetture”. La fabbrica sorgerà a Wuhan, comporterà un investimento complessivo di circa 1,3 miliardi di dollari e nella prima fase si occuperà dell’assemblaggio di un grande crossover destinato al mercato cinese. Seguiranno altri modelli e si consolideranno le sinergie con Nissan, anch’essa alleata di Dongfeng.
Dacia sostiene il Gruppo Renault
Il buon andamento in Europa e soprattutto il successo crescente del marchio Dacia, che compensa una certa debolezza nei mercati emergenti, stanno sostenendo le vendite mondiali del Gruppo Renault. Nel primo semestre la crescita è stata pari al 4,7% per un totale di 1.365.417 veicoli tra auto e commerciali. Nel dettaglio, il brand Renault è rimasto sostanzialmente stabile a 1.063.538 unità, Dacia ha guadagnato il 24,3% a 263.110 veicoli e Renault Samsung è cresciuta del 32,9% a 38.770 unità. Tra i modelli, buoni risultati soprattutto per Clio, Captur, Duster 2 e Sandero.
Bilancio Renault-Nissan
Lo scorso anno l’Alleanza Renault-Nissan ha registrato sinergie per un valore record di 2,87 miliardi di euro contro i 2,69 miliardi generati nel 2012. Gli ambiti dai quali è arrivato il principale contributo sono stati acquisti, powertrain e ingegneria veicolo. Nel dettaglio, il settore acquisti ha generato 1,036 miliardi di sinergie, l’ingegneria veicolo 714 milioni e il powertrain 525 milioni. Tutto questo in attesa del lancio imminente da parte dell’Alleanza della prima piattaforma modulare comune per le vetture denominata Common Module Family (CMF). L’architettura consentirà a Renault e Nissan di costruire una vasta gamma di modelli da un insieme più ridotto di componenti, aumentando nel contempo la qualità. La piattaforma si articolerà su tre tipologie: i veicoli piccoli saranno realizzati sulla CMF-A (produzione nella fabbrica indiana di Chennai), quelli di medie dimensioni sulla CMF-B e quelli più grandi sulla CMF-C/D. Nissan è già attiva con la piattaforma in USA, Giappone ed Europa, mentre il primo modello Renault basato sulla CMF sarà l’erede dell’Espace che debutterà nel corso del 2015 sulla CMF-C/D. In futuro, l’attenzione dell’Alleanza si concentrerà sulla convergenza per aumentare le sinergie in quattro funzioni chiave del business: Ingegneria, Produzione & Supply Chain Management, Acquisti e Risorse Umane. L’obiettivo dell’Alleanza è generare sinergie da almeno 4,3 miliardi di euro l’anno entro il 2016. 79
LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Vauxhall sfida Ford per la leadership locale Il piano di crescita creerà 550 nuovi posti di lavoro Il neo Presidente del marchio Vauxhall, Tim Tozer, sta cercando di dare nuova linfa alla divisione britannica del Gruppo General Motors. L’obiettivo è rendere più appetibili i prodotti per poter lanciare la sfida alla leadership locale della Ford. Vauxhall occupa attualmente il secondo posto nella classifica delle vendite e precede Volkswagen. Questo ambizioso piano prevede anche una crescita che riguarda anche la forza lavoro attualmente impiegata nei siti produttivi inglesi. Per ciò il Presidente di GM Europe, Karl-Thomas Neumann, ha annunciato che la divisione Vauxhall creerà 550 nuovi posti di lavoro in Gran Bretagna. Nel dettaglio, saranno aggiunti 250 addetti nell’impianto di Luton per il nuovo van Vivaro e altri 300 approderanno nella fabbrica di Ellesmere Port in vista del lancio della nuova generazione dell’Astra.
Nuova Nissan Juke a Sunderland
La nuova generazione della Nissan Juke è ora in produzione presso lo stabilimento britannico di Sunderland dove la Casa nipponica ha investito 20 milioni di sterline per migliorare le strutture in vista proprio del debutto del crossover di segmento B. Forte di circa 540mila esemplari assemblati dal 2010, la nuova Juke completa il rinnovamento della fabbrica che nell’ultimo anno ha iniziato a costruire l’elettrica Leaf e le nuove serie di Note e Qashqai. Nel complesso, l’impianto, che dà lavoro a 38mila persone indotto compreso, ha beneficiato di investimenti da oltre 800 milioni di sterline.
Jaguar F-Type Project 7 esaurita
La lista supera le 100 unità, ma i 65 esemplari disponibili per il mercato britannico sono già andati esauriti. Stiamo parlando della nuova Jaguar F-Type Project 7, versione in edizione limitata a 250 unità ispirata alla D-Type. Sviluppata dal reparto Special Vehicle Operations (SVO), la FType Project 7 è la più potente e veloce Jaguar mai prodotta fino ad oggi, grazie al motore V8 5.0 sovralimentato da 575 Cv e 680 Nm di coppia.
JLR crea 250 posti ad Halewood
Jaguar Land Rover ha annunciato la creazione di 250 nuovi posti di lavoro nel sito britannico di Halewood in vista del lancio della nuova Land Rover Discovery Sport. Il numero dei dipendenti salirà dunque a 4.750, oltre il triplo rispetto al 2010. Lo stabilimento di Halewood, nei pressi di Liverpool, è già culla della bestseller Evo80
que e ha beneficiato di investimenti recenti da 200 milioni di sterline (quasi 500 milioni di euro in 4 anni). Ispirata alla concept Discovery Vision, la Discovery Sport debutterà nel 2015.
Record Rolls-Royce e Bentley
Rolls-Royce ha voluto questa volta diramare i dati di vendita con una sua nota ufficiale per esaltare il record toccato nel primo semestre. La Casa britannica, che fa parte del Gruppo BMW, ha guadagnato il 33% con performance particolarmente forti in Europa, Asia/Pacifico e Medio Oriente. Bentley risponde prontamente a Rolls-Royce, ed ha annunciato anch’essa
vendite globali da record. La Casa britannica controllata dal Gruppo Volkswagen ha guadagnato il 23% nel primo semestre a 5.254 unità e si avvia rapidamente a stabilire un nuovo primato annuale di vendite a livello mondiale. Bentley sta andando molto bene soprattutto in Cina e Medio Oriente, bene anche negli altri mercati.
I 40 anni di Mitsubishi
Nel weekend del 12 e 13 luglio scorso Mitsubishi ha festeggiato il 40° anniversario del suo sbarco nel mercato britannico. Lo ha fatto organizzando celebrazioni speciali in tutti i suoi Concessionari locali, aperti ovviamente al pubblico. Anche il 2014 sembra avviato ad essere un buon anno per Mitsubishi in Gran Bretagna, grazie alla forza in generale del settore a al lancio dell’Outlander Phev.
IL MERCATO BRITANNICO (Giugno 2014) Fonte: SMMT Marche
6 mesi 2014
Ford 173.554 Vauxhall 141.609 Volkswagen 110.666 Audi 83.761 BMW 75.122 Nissan 70.929 Mercedes-Benz 63.866 Peugeot 57.428 Toyota 51.064 Citroën 44.090 Hyundai 42.732 Kia 40.849 Skoda 39.176 Fiat 34.870 Renault 32.064 30.019 Land Rover Honda 29.919 Seat 27.342 21.408 Mini Mazda 19.887 19.850 Volvo Suzuki 19.726 Dacia 12.976 Jaguar 9.826 6.000 Mitsubishi Lexus 5.631 4.640 Porsche 2.957 Alfa Romeo Chevrolet 2.759 Smart 2.527 1.628 Jeep Subaru 1.309 MG 1.204 1.084 Chrysler Bentley 810 Abarth 789 SsangYong 738 Maserati 564 Aston Martin 482 226 Infiniti Lotus 95 Perodua 22 Mia 5 Proton 1 Saab 1 1.060 Altre 1.287.265 Totale
Quota %
13,48 11,00 8,60 6,51 5,84 5,51 4,96 4,46 3,97 3,43 3,32 3,17 3,04 2,71 2,49 2,33 2,32 2,12 1,66 1,54 1,54 1,53 1,01 0,76 0,47 0,44 0,36 0,23 0,21 0,20 0,13 0,10 0,09 0,08 0,06 0,06 0,06 0,04 0,04 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,08 100,00
6 mesi 2013
163.396 132.640 101.317 73.767 65.214 61.661 54.637 56.253 47.358 42.784 39.135 37.178 32.384 29.423 20.035 30.120 30.226 22.752 25.320 15.642 16.780 17.120 6.994 8.658 5.034 4.114 3.901 2.787 6.764 2.921 958 1.100 129 1.379 596 711 291 174 530 238 97 152 0 15 3 935 1.163.623
Quota %
14,04 11,40 8,71 6,34 5,60 5,30 4,70 4,83 4,07 3,68 3,36 3,20 2,78 2,53 1,72 2,59 2,60 1,96 2,18 1,34 1,44 1,47 0,60 0,74 0,43 0,35 0,34 0,24 0,58 0,25 0,08 0,09 0,01 0,12 0,05 0,06 0,03 0,01 0,05 0,02 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,08 100,00
Diff. %
6,22 6,76 9,23 13,55 15,19 15,03 16,89 2,09 7,83 3,05 9,19 9,87 20,97 18,51 60,04 -0,34 -1,02 20,17 -15,45 27,14 18,30 15,22 85,53 13,49 19,19 36,87 18,94 6,10 -59,21 -13,49 69,94 19,00 833,33 -21,39 35,91 10,97 153,61 224,14 -9,06 -5,04 -2,06 -85,53 -93,33 -66,67 13,37 10,63
Giu. 2014
29.376 28.304 18.654 13.503 15.052 13.524 11.200 9.684 8.850 7.274 7.198 7.260 6.477 6.463 6.277 4.027 4.802 5.075 5.465 2.700 3.915 3.318 1.931 1.792 1.266 1.076 766 570 23 467 352 239 196 212 127 138 100 134 94 45 22 3 0 0 0 340 228.291
Giu. 2013
31.197 24.870 19.591 12.417 14.290 10.602 9.613 9.887 8.472 6.886 7.147 6.742 6.361 5.710 4.161 4.046 5.461 4.428 5.956 2.478 3.127 3.039 1.829 1.341 416 738 669 445 1.299 502 203 175 22 231 116 123 36 35 97 12 17 15 0 0 0 155 214.957
Diff. %
-5,84 13,81 -4,78 8,75 5,33 27,56 16,51 -2,05 4,46 5,63 0,71 7,68 1,82 13,19 50,85 -0,47 -12,07 14,61 -8,24 8,96 25,20 9,18 5,58 33,63 204,33 45,80 14,50 28,09 -98,23 -6,97 73,40 36,57 790,91 -8,23 9,48 12,20 177,78 282,86 -3,09 275,00 29,41 -80,00 119,35 6,20
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
ANALISI Recessione, stagnazione, deflazione: i segnali che indicano l’entrata in una nuova fase negativa Con un annuncio a sorpresa l’Istat ha comunicato che il Pil nel secondo trimestre 2014 potrebbe anche essere calato. La prima stima verrà diffusa il 6 agosto. Giusto in tempo per rovinarci le vacanze. Di ripresa dell’economia aveva cominciato a parlare nell’estate del 2013 l’allora Ministro Saccomanni. Qualcuno gli aveva creduto e le imprese e i consumatori avevano cominciato ad essere meno pessimisti. Dati a conforto, delle speranze di Saccomanni non se ne erano visti, salvo il fatto che la produzione industriale aveva smesso di calare, ma non ripartiva e che il Pil nel quarto trimestre 2013, dopo nove cali consecutivi, era cresciuto di un misero 0,1%. Il dato sul primo trimestre 2014 aveva però gelato le speranze: ancora un calo, piccolo ma significativo. L’indicazione era che la caduta si era arrestata, ma la ripresa non decollava. Se ora il dato del secondo trimestre fosse ancora negativo tecnicamente saremmo di nuovo in recessione perché secondo le convenzioni degli economisti due segni meno consecutivi nel Pil trimestrale indicano l’entrata in una nuova fase negativa. Non bisogna però drammatizzare perché, ammesso che i due segni negativi consecutivi vi siano, la loro entità sarebbe comunque modesta e quindi lo scenario rimarrebbe compatibile anche con una situazione di stagnazione da cui si potrebbe uscire verso l’alto, ma anche verso il basso. Ovviamente tutti fanno gli scongiuri perché la seconda possibilità non si verifichi e tutti sono disponibili a dare una mano al Manovratore perché la spunti contro gli egoismi dei Paesi che stanno lucrando sulla crisi della zona euro e faccia valere le ragioni dell’Italia in Europa, ma anche quelle dell’efficienza in Italia. La speranza che dopo una permanenza più o meno lunga nella fortezza Bastiani si cominci a vedere la ripresa non va quindi abbando-
LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture)
nata, a meno che non si verifichi un’altra situazione veramente disastrosa: la deflazione. In giugno il tasso annuo di inflazione in Italia è sceso allo 0,3%, cioè ben al di sotto del livello di guardia. Se si scende sotto zero il quadro rischia di diventare catastrofico. Purtroppo per i lettori di questo giornale l’evoluzione del mercato automobilistico è strettamente legata a quella dell’economia. E d’altra parte l’andamento delle immatricolazioni è speculare rispetto a quello del quadro economico. In dicembre si è avuta l’inversione di tendenza, ma nel primo semestre l’incremento è del 3,34%. Poco più che niente. E per di più non è detto che questo margine possa conservarsi fino alla fine dell’anno perché in giugno affluenza negli show room dei Concessionari e raccolta ordini hanno subìto una non indifferente contrazione. E allora che fare? Il settore dell’auto può fare ben poco. Le novità di prodotto, che hanno sempre un effetto positivo sulla domanda, non sono certo mancate in questi anni di crisi. Le Case auto hanno sfornato infatti novità a getto continuo per i mercati in crescita (praticamente tutti tranne quelli dei paesi dell’euro massacrati dai sacerdoti dell’austerità) e naturalmente le hanno presentate anche da noi. Se il rilancio della domanda in Italia passasse per un’offerta innovativa, la crisi sarebbe dunque già stata superata da tempo. Un’altra leva che Case e Concessionari hanno è quella dei prezzi e delle promozioni. Ed anche qui, tenendo conto delle risorse disponibili, si è fatto tutto quello che si poteva. Tutti gli altri strumenti per far ripartire la domanda di auto non sono nella disponibilità del settore, ma in quella del Governo. E dunque il Governo provveda facendo ripartire l’economia per risanare l’auto o risanando l’auto per far ripartire l’economia.
Produzione Gennaio - Febbraio
2013 Var. %
2014
61.879
Immatricolazioni Gennaio - Giugno
65.776
756.818
Esportazioni Gennaio - Febbraio
-5,92
2013 Var. %
2014
732.322
2014
3,34
2013 Var. %
29.857
27.204
9,75
PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2010
2011
2012
2013
2014
Gennaio
5,9
4,3
3,0
2,8
5,1
Febbraio
–
–
–
–
–
Marzo
–
–
–
–
–
Aprile
5,8
4,7
3,6
3,0
7,6
Mese
Maggio
–
–
–
–
–
Giugno
–
–
–
–
–
Luglio
6,0
2,8
4,3
6,4
Agosto
–
–
–
–
Settembre
–
–
–
–
5,0
2,8
3,7
6,5
Novembre
–
–
–
–
Dicembre
–
–
–
–
Ottobre
Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati
CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese
2012
2013
2014
Gennaio
2011
92,0
85,0
98,3
Febbraio
94,4
86,7
97,9
Marzo
96,8
85,8
101,9
Aprile
88,8
86,5
105,5
Maggio
86,9
86,2
106,2
84,8
95,6
105,7
97,2
Giugno
101,9
Luglio
99,4
85,9
Agosto
95,9
85,4
98,2
Settembre
93,7
85,7
100,9
Ottobre
92,8
86,1
97,4
Novembre
96,5
85,1
98,5
Dicembre
92,2
86,2
96,6
Fonte: ISTAT
CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO
GLI INDICI ITALIANI
2013
2014
Mese
2009
2010
2011
2012
Gennaio
63,7 108,3
92,8
54,8 71,3 120,8
Febbraio
128,7 103,3 102,0
59,4 70,3 109,2
Marzo
144,9 94,4
94,4
71,6 77,9 114,9
Aprile
109,2 72,9
77,6
47,5 79,9 105,6
6,2
Maggio
88,1 67,0
72,3
39,9 75,9 100,0
93,4
2,6
Giugno
80,5 60,7
80,9
39,3 66,0 79,2
maggio
105,9
-1,4
Luglio
90,8 74,6
68,7
44,2 73,9
2010
giugno
107,6
0,3
Agosto
107,9 75,9
63,4
61,4 75,3
2010
maggio
105,2
1,3
Settembre 129,4 88,5
74,9
69,0 98,0
Occupati (in migliaia)
-
maggio
22.360
-0,3
144,9 80,5
65,7
67,0 87,5
Disoccupati (in migliaia)
-
maggio
3.222
4,1
Novembre 141,3 86,5
64,7
60,1 90,8
Tasso di disoccupazione
-
maggio
12,6
+0,5 (*)
Dicembre 139,3 84,5
54,1
67,7 101,0
Base
Periodo
Indice
Diff. %*
Produzione industriale
2010
maggio
95,7
-4,9
Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi
2010
maggio
97,5
-1,8
Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010
aprile
95,6
2,2
Ordinativi nell'industria
2010
aprile
95,4
Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio
2010
aprile
Prezzi prodotti industriali
2010
Prezzi al consumo - Indice generale Retribuzioni contrattuali orarie
Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie
Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
Ottobre
Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP
81
DIARIO DI 30 GIORNI 6 giugno - Claudio Chiarle, segretario della Fim di Torino, afferma: “Quindici giorni fa il Comitato Strategico Fiat ha deliberato l’investimento per Mirafiori. Ora aspettiamo l’avvio operativo”. La Lamborghini ha inaugurato il suo nuovo concessionario ufficiale di Baku e l’ingresso del marchio sul mercato dell’Azerbaijan. I ministri dei trasporti dell’Unione Europea hanno deciso di applicare tra 8 anni le nuove norme sulla modifica delle dimensioni e dei pesi delle cabine degli autocarri.
9 giugno - I sindacati annunciano uno sciopero alla Maserati di Grugliasco per un contrasto sulle ferie, la Fiat esprime “stupore” e fiducia in “una soluzione positiva”. La GM ha presentato la Corvette Z06 con motore LT4 da 650 Cv, presentato la sua auto più potente di sempre. Walter de Silva, responsabile del design del Gruppo Volkswagen, ha ricevuto dall’Università di Bologna la laurea ad honorem in Design. La Michelin ha acquisito per 1,35 miliardi di relais la brasiliana Sascar, specializzata nella gestione digitale delle flotte e per la sicurezza dei beni trasportati. È stato presentato a Milano l’autocarro elettrico Newton della britannica Smith Electric di Newcastle con carico di 10 tonnellate autonomia di oltre 200 chilometri.
10 giugno - Fiat e sindacati hanno interrotto le trattative sul rinnovo del contratto sull’importo dell’una tantum per il 2014, Fim, Uilm, Fismic e Ugl bloccheranno gli straordinari dalla prossima settimana. La Renault procederà da sola nello sviluppo e produzione di un modello stradale Alpine, previsto per il 2016 e ha riscattato la partecipazione del Gruppo Caterham nella Société des Automobiles Alpine Caterham portando al 100% la sua quota. Auto Express riferisce che la prossima generazione Ford Mondeo sarà più leggera di 363 kg, il 23%, della precedente versione. Entro un anno la Ford introdurrà sui propri veicoli lo sterzo adattivo che modifica il rapporto tra il numero di giri del volante e l’effettiva direzione delle ruote. La joint tra la IBM e la TransWiseway Information Technology di Pechino sta mettendo a punto una piattaforma di collegamento internet che potrà mettere in connessione 1,5 milioni di veicoli entro l’anno prossimo e arrivare a oltre 10 milioni nei 2-3 anni successivi. In maggio il Gruppo BMW ha venduto 177.741 veicoli con l’aumento del 6,8%. 11 giugno - La UE ha aperto un’indagine per esaminare se il regime fiscale applicato da Irlanda, Olanda e Lussemburgo a Apple, Starbucks e Fiat Finance è in linea con le norme sugli aiuti di Stato, Fiat 82
Finance and Trade si dice “sorpresa” e assicura di non avere nessun trattamento di maggiore favore dalle Autorità fiscali del Lussemburgo. Sindacati e Fiat Chrysler Automobiles hanno raggiunto l’accordo sulle modalità dei 12 turni per lo stabilimento Maserati di Grugliasco (Torino) dove andranno altri 500 lavoratori di Mirafiori in cassa integrazione. Il segretario della Fiom, Maurizio Landini, annuncia che Fiat e sindacato hanno raggiunto l’accordo per il rientro di tutti e 19 i delegati dei metalmeccanici Cgil a Pomigliano. La Mercedes Classe S Coupé può essere equipaggiata con il sistema “curve tilting” che facendo piegare in curva l’auto verso l’interno riduce l’accelerazione trasversale che agisce sugli occupanti, aumentando il comfort di marcia. La Braking System ha sintetizzato un materiale per le pasticche dei freni che ha un bilanciamento ottimale tra usura e performance.
15 giugno - Il Consiglio di Amministrazione della Fiat ha approvato il progetto di fusione per la creazione di Fiat Chrysler Automobiles, costituita in Olanda, che sarà la holding del Gruppo; il CdA ha approvato l’emissione di obbligazioni fino a 4 miliardi di euro riservate a investitori istituzionali; approvata anche l’acquisizione dalla controllata Fiat Group Automobiles (FGA) dell’intera partecipazione in Fiat North America, la controllata che possiede la Chrysler; sarà anche venduta alla FGA la quota Fiat in Fiat Partecipazioni.
13 giugno - L’Amministratore Delegato Sergio Marchionne conferma i target 2014 della Fiat: ricavi per circa 93 miliardi di euro e utile netto tra 0,6 e 0,8 miliardi; il bilancio del Gruppo sarà in euro e in dollari; sulle difficoltà del rinnovo del contratto afferma che “non si possono chiedere soldi quando si perde”, la Maserati punta a vendere 75.000 unità nel 2018, continua la possibilità di un’intesa tra Fiat Professional e Mitsubishi per la realizzazione pick-up. La Tesla Motors ha deciso di rendere i suoi brevetti sulle vetture elettriche aperti anche alla concorrenza, l’AD Elon Musk spiega che l’azienda vuole diffondere il trasporto sostenibile e quindi non intende bloccare altre società.
17 giugno - L’AD della GM, Mary Barra, in una relazione al Congresso Usa dice: “Non mi riposerò fino a quando i problemi non saranno risolti. Non ho paura della verità” sui problemi dei maxi-richiami. La Fiat 500 è l’auto più venduta del segmento A in Europa (con quasi 16mila registrazioni, il 6,2% in più).
12 giugno - Auto Express scrive che nel 2018 la BMW produrrà la Serie 1 a trazione anteriore sulla piattaforma modulare UKL1. La Ford e la HJ Heinz Company compiranno una ricerca per ricavare bioplastiche dalle fibre del pomodoro per incrementare l’utilizzo di materiali sostenibili sui veicoli. Nei primi 5 mesi del 2014 la Maserati ha immatricolato in Italia 578 unità con un aumento del 632%. Finmeccanica-BredaMenarinibus e Sodetrel, società francese del Gruppo EDF, hanno siglato un accordo di partnership per la fornitura di batterie per veicoli elettrici.
14 giugno - L’Amministratore Delegato Sergio Marchionne comunica che la Jeep Cherokee sarà prodotta in Cina dal 2015 nello stabilimento Fiat di Changsha. Il Consiglio dei Ministri ha rinviato l’esame della carta unica del veicolo che riunisca sia i dati tecnici che identificano il mezzo sia quelli sulla proprietà, rinviato anche tutto il “pacchetto auto”.
16 giugno - AutoBild scrive che la Porsche 718 che dovrebbe arrivare nel 2016 più leggera e meno costosa della Boxster. BMW France e il sito vente-privee.com hanno messo in vendita on line alcuni esemplari di roadster Z4 Lounge Drive 1.8i a 34.500 euro. Nei primi 15 giorni di giugno in Spagna sono state vendute 39.767 unità con l’aumento del 30,3%. La Fiat giudica “incomprensibile” l’adesione degli operai della Maserati di Grugliasco allo sciopero Fiom, Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri, hanno indetto il blocco degli straordinari in tutti gli stabilimenti Fiat e Cnh da oggi. La Ford risarcirà circa 200.000 clienti, con una possibile spesa di 100 milioni di dollari, perchè 7 modelli venduti nel 2014 consumano circa 7 miglia per gallone (3 chilometri con un litro) in più di quello che dovrebbero. La Nissan ZEOD RC ha raggiunto 300 chilometri l’ora in modalità elettrica sul rettilineo di Mulsanne.
18 luglio - Al Congresso Usa l’AD Mary Barra dice: “General Motors non ha agito in modo responsabile” ma che “è una buona società ma possiamo e dobbiamo essere molto meglio. Questo è quello su cui mi concentro e che prometto”. Il Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, appoggia il Motor Show di Bologna. È stato inaugurato a Erenler in Turchia il secondo stabilimento TurkTraktor, joint tra Cnh Industrial e Koc Holding per la produzione di trattori. Yongche, il più importante operatore di car sharing in Cina, sbarca a New York e Los Angeles, ma potrebbe comprendere presto molte altre località. 19 giugno - L’AD Sergio Marchionne ha scritto una lettera ai dipendenti Fiat, Anno XXV - N. 7 - Luglio 2014
DIARIO DI 30 GIORNI in cui dice “abbiamo fatto tutto il possibile per mantenere aperti i nostri stabilimenti italiani e salvaguardare i posti di lavoro”, ma perché il “sistema mantenga il proprio equilibrio” è necessario capire che la partita si gioca “in un campo mondiale”. La Fiat annuncia che non ricorrerà più agli straordinari in tutti gli stabilimenti italiani, di non estendere a dodici i turni di lavoro alla Maserati di Grugliasco e di sospendere i 500 trasferimenti previsti da Mirafiori. Il CEO della Maserati, Harald Wester, e il Presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, hanno inaugurato a Modena la mostra per il centenario della Maserati; Wester annuncia che a fine giugno saranno state vendute le stesse auto dell’intero 2013 e conferma 75mila vendite nel 2018; per Montezemolo la Casa del Tridente diventerà la vera concorrente delle Case tedesche. L’AD Pierpaolo Antonioli dice che la GM Powertrain Europe punta a crescere negli Stati Uniti e in Cina. 20 giugno - Gli operai della Maserati scrivono a Marchionne di essere “molto contenti e orgogliosi” ma che “l’etica del lavoro prevede che ci sia nei rapporti reciproci”. La Ford ha effettuato per 6 mesi e 11 milioni di chilometri i test di resistenza del nuovo Transit. Detroit Electric sta concludendo i test su strada della sportiva elettrica SP:01. Le nuove Ford Fiesta Red Edition e Black Edition saranno motorizzate con il tre cilindri EcoBoost da un litro di cilindrata da140 Cv.
23 giugno - L’AD della Fiat, Sergio Marchionne, è andato alla Maserati e ha tenuto una lunga riunione con i lavoratori annunciando i 500 trasferimenti da Mirafiori a Grugliasco e i 12 turni da settembre. Sono ripresi i lavori della Consulta nazionale dell’Automotive. Il Governo francese sta per varare il pagamento di una tassa di passaggio ai Tir e agli altri veicoli per trasporto merci oltre le 3,5 tonnellate su 4.000 km di strade e autostrade. 24 giugno - La nuova Opel Corsa arriverà sul mercato entro la fine dell’anno. La Fiat ha licenziato 4 operai del polo logistico di Nola che durante una manifestazione hanno inscenato il suicidio di Sergio Marchionne. Il Presidente della Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, dice in Parlamento che il settore degli autoveicoli “rappresenta il 16,6% dell’intero gettito fiscale” e le due ultime manovre hanno provocato un appesantimento fiscale pari a 8,7 miliardi di euro”. Il Rapporto 2014 della Dekra indica che i costruttori tedeschi sono stati giudicati i primi della classe in materia di affidabilità.
25 giugno - Dieter Zetsche, CEO della Daimler, dice che “se la situazione contiAnno XXV - N. 7 - Luglio 2014
nuerà a migliorare e verrà raggiunta una sufficiente stabilità la Daimler potrebbe “fare degli investimenti in Italia, dove ci sono molti imprenditori di talento”. La Volkswagen investirà 677 milioni di euro nei prossimi quattro anni nel suo impianto in Portogallo. La Toyota lancerà la FCV, una vettura a idrogeno, in Giappone a marzo 2015 e in Usa ed Europa nell’estate. Il ministro francese dell’ambiente Royal intende sostenere la diffusione dei veicoli elettrici, con un contributo fino a 10.000 euro. La Cnh Industrial procederà a una emissione obbligazionaria. La Ferrari ha vinto per il quarto anno consecutivo il premio Engine of the Year col V8 aspirato da 4,5 litri che equipaggia la 458. Il motore Ford EcoBoost 1.0 ha vinto per la terza volta consecutiva il premio Motore dell’Anno.
26 giugno - Secondo uno studio del sito Ildebrand, Ford è il marchio con la più alta immagine “green” del mondo, seguito da Toyota, Honda e Nissan. Nello stabilimento francese di Poissy sono state prodotte 300mila DS3 berlina della Citroën. La Grifa SpA intende costruire 35mila auto ibride del segmento A l’anno nell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. Sarà di 500 milioni di euro il prestito obbligazionario emesso dalla Cnh Industrial Capital LLC.
27 giugno - Dieter Zetsche, CEO della Daimler e Carlos Ghosn CEO di Renault-Nissan hanno annunciato la costituzione di una joint paritaria che, dal 2017 per i modelli Infiniti e dal 2018 per quelli Mercedes-Benz, sovrintenderà alla produzione nel nuovo stabilimento messicano di Aguascalientes di veicoli compatti di fascia alta.
30 giugno - L’Amministratore Delegato della Fiat, Sergio Marchionne, dice che il contratto “si chiuderà, cercheremo di farlo il prima possibile, il nostro impegno c’è” e ribadisce l’invito alla Fiom a firmare il contratto con i sindacati di maggioranza, per Marchionne la quotazione della FCA alla Borsa di New York dovrebbe avvenire entro ottobre. Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, partecipa all’assemblea degli industriali torinesi alla Maserati di Grugliasco. Il New York Times scrive che la General Motors è pronta a offrire almeno un milione di dollari per ogni vittima degli oltre 13mila causate dai problemi all’accensione di alcuni suoi modelli ritirati dal mercato; la Casa ha annunciato il richiamo di altri 7,6 milioni di automobili prodotte tra il 1997 e il 2014. Arturo Frixa, Direttore Generale della Jaguar Land Rover Italia, dice che il Discovery Sport arriverà sul mercato nel primo semestre 2015.
1 luglio - Fiat e sindacati hanno firmato l’accordo per l’utilizzo di circa 120 lavoratori della Logistica di Mirafiori su dodici turni per la Maserati di Grugliasco. In Spagna nel primo semestre sono state vendute 454.942 auto con un aumento del 17,8%. Secondo il motore di ricerca danese Autouncle.it l’auto usata più facile da vendere è la Toyota Aygo seguita dalla Volkwagen Golf IV. 2 luglio - Il Senato Usa ha riconosciuto il valore culturale delle automobili da collezione ed ha designato l’11 luglio 2014 “Collector Car Appreciation Day”, cioè la giornata del valore delle auto da collezione.
3 luglio - Il 1° agosto si svolgerà a Torino l’assemblea straordinaria della Fiat che darà il via libera alla fusione con Chrysler e allo spostamento della sede in Olanda: gli azionisti del Lingotto riceveranno un’azione ordinaria di FCA per ogni Fiat ordinaria. L’AD della FCA, Sergio Marchionne ha visitato lo stabilimento di Melfi (Potenza) dove si produrrà la Jeep Renegade. La Mazda svelerà il 3 settembre a Barcellona la quarta serie della MX-5. La nuova versione della Genesis della Hyundai adotta automaticamente la velocità corretta in prossimità degli autovelox. La Sogefi fornirà alla Audi ammortizzatori leggeri in fibra di vetro rinforzata (Gfpr). L’Opel Design Studio ha compiuto cinquanta anni. 4WheelsNews riferisce che la olandese Carice ha realizzato la Mk1, auto elettrica convertibile in stile retrò. La Dodge compie cento anni di attività. Uno studio dell’Anfia indica che nel primo trimestre le esportazioni del settore della componentistica auto motive sono aumentate dell’1,5%, mentre le importazioni sono calate del 3,4%. 4 luglio - Il Corriere della Sera pubblica in prima pagina che i Brand della FCA (Fiat Chrysler Automobiles) esporranno i loro prodotti all’AutoShow di Milano che si inaugura l’11 dicembre nell’area dell’Expo. La DPCA, joint tra Dongfeng e Peugeot Citroën ha confermato l’avvio della costruzione della sua quarta fabbrica a Chengdu dedicata a modelli dei segmenti Suv e Mpv. Nel Design Center Volkswagen a Potsdam, il CEO Martin Winterkorn ha svelato la nuova Passat. La californiana Cruise ha aperto le prenotazioni per l’acquisto di un kit aftermarket per la guida autonoma. La Maruti Suzuki cerca fornitori in Piemonte. L’Enea ha presentato Spazia, prototipo di microcar ibrida. Crescenzo Auriemma, segretario della Uilm Campania dice che il polo logistico della Fiat a Nola potrebbe partire da ottobre dopo sei anni di inattività. 83
30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: Nuova Volkswagen Passat www.volkswagen.it
Il mercato La nuova Passat sarà lanciata sul mercato europeo nel quarto trimestre 2014, nella versione berlina e Variant. Per ogni variante di motorizzazione è disponibile a richiesta il cambio a doppia frizione DSG, che invece è di serie per le motorizzazioni top di gamma. Per la prima volta la Passat è disponibile con una propulsione ibrida plug-in (motore benzina TSI 156 Cv con motore elettrico 80 kW/109 Cv e batteria a ricarica esterna). Con una potenza di sistema di 211 Cv, si tratta dell’ibrido plug-in finora più potente di casa Volkswagen. La Passat può così viaggiare a emissioni zero con un’autonomia fino a 50 km in modalità esclusivamente elettrica. La strategia Volkswagen presenta un design che combina linee essenziali ed eleganti a un’elevata dose di forza. La nuova Passat si basa sul pianale modulare trasversale. Grazie a questa struttura è stato possibile sviluppare le proporzioni in modo molto più dinamico (per esempio carrozzeria più bassa, passo più lungo, ruote più grandi) e, nel contempo, migliorare il package. Analogamente agli esterni dalla chiara personalità, i designer hanno sviluppato un abitacolo la cui estetica, essenzialità e preziosità corrispondono alla perfezione al concept complessivo della Passat di ottava generazione.
La tecnica Grazie alle numerose soluzioni di design come una pronunciata banda orizzontale continua creata dalle bocchette dell’aria e a tecnologie quali Active Info Display (strumentazione digitale Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde – www.alfaromeo.it Torna il marchio Quadrifoglio verde sull’Alfa Romeo: la Giulietta adotta il motore della 4C, il più performante dell’attuale gamma Alfa Romeo, il 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in alluminio già presente nella 4C, che eroga 240 Cv a 5.750 giri e vanta i valori di coppia e di potenza specifica ai vertici di categoria (rispettivamente 194 Nm/litro e 137 Cv/litro). In vendita a partire da 34.250 euro, più una Launch Edition in 999 esemplari a 38.750 euro, questa Giulietta propone assetto abbassato, grandi terminali di scarico, cerchi da 17 o 18 pollici e pinze freno Brembo di colore rosso. All’interno spiccano il nuovo quadro strumenti con logo QV, gli inediti sedili sportivi avvolgenti con appoggiatesta integrato, il volante sagomato con rivestimento in pelle e cuciture bianche (o rosse) a contrasto, la cuffia del cambio e la leva del freno a mano ricoperti di pelle con cuciture bianche/verdi (o rosse), la pedaliera in alluminio e il batticalcagno con logo QV.
BMW X6 – www.bmw.it Dopo oltre 250.000 unità vendute la BMW X6 si rinnova. La commercializzazione è prevista il prossimo dicembre e al design rivisto questa BMW propone proiettori bixeno, cerchi in lega da 19 pollici, comando automatico del cofano posteriore e il cambio sportivo Steptronic a otto marce con bilancieri al volante, oltre all’allestimento in pelle, il climatizzatore automatico bi-zona, lo specchietto retrovisore interno autoanabbagliante e il pacchetto di sicurezza Driving Assistant del BMW ConnectedDrive. Alle rin84
interattiva), head-up display o illuminazione ambiente che assume la forma di una fascia estremamente piatta, anche gli interni sono ancora più innovativi ed esclusivi rispetto al passato. Nuovi sistemi di assistenza, infotainment e comfort aprono la strada a un’epoca in cui la guida sarà più ecocompatibile, con un maggiore numero di servizi in rete, più dinamica e soprattutto più sicura. Tra queste tecnologie si ricordano, oltre all’Active Info Display e all’head-up display, anche sistemi come Rear Seat Entertainment per tablet (basato su un’App), Front Assist con funzione di frenata di emergenza City e riconoscimento dei pedoni e tre novità mondiali: Emergency Assist (arresto della vettura in caso di emergenza), Trailer Assist (manovre assistite in presenza di rimorchio) e assistenza nella guida in colonna. La nuova Passat sarà disponibile con dieci motori turbo a iniezione diretta e una gamma di potenze comprese tra 120 e 280 CV. Tutti i propulsori costituiscono delle novità per la Passat. I consumi dei motori e, di conseguenza, le emissioni di CO2 sono stati ridotti fino al 20%. Tutte le versioni sono dotate dei sistemi Stop&Start e di recupero dell’energia in frenata. L’offerta La Volkswagen commercializzerà la nuova Passat nelle tre versioni di allestimento Trendline, Comfortline e Highline, esattamente come per la versione precedente. Già la Passat Trendline vanta un equipaggiamento estremamente ricco. Tutti i modelli sono dotati di sistemi Stop&Start e di recupero dell’energia in frenata. Gli esterni presentano di serie, tra gli altri, cerchi da 16 pollici con pneumatici 215. L’abitacolo è invece arricchito da dotazioni quali cassetto portaoggetti refrigerabile, bracciolo centrale anteriore con cassetto portaoggetti e regolazione in altezza per i sedili anteriori. Dal punto di vista funzionale, la Passat Trendline dispone inoltre di airbag per le ginocchia del guidatore, sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, frenata anti collisione multipla, indicatore di pressione degli pneumatici, impianto radio Composition Touch con touchscreen da 5 pollici, luci diurne, freno di stazionamento elettronico con funzione Auto-Hold e climatizzatore a 3 zone.
novate funzionalità si aggiunge lo schienale del divanetto posteriore a tre posti divisibile e ribaltabile per consentire di ampliare il volume del bagagliaio da 580 a 1.525 litri. Nonostante l’aumento delle performance i consumi sono ridotti fino al 22%. La gamma dei motori disponibile al lancio della nuova BMW X6 è composta da un propulsore V8 da 450 Cv, da un motore diesel sei cilindri in linea da 258 Cv e da un altro diesel sei cilindri in linea con tre turbocompressori e una potenza di 381 Cv. La tecnologia BMW TwinPower Turbo, il cambio sportivo Steptronic a 8 rapporti, la tecnologia BMW EfficientDynamics, l’ottimizzazione dei pesi e il miglioramento dell’aerodinamica con Air Curtain e Air Breather combinano le prestazioni con un consumo di carburante pari a 9,7-6,0 litri/100 km ed emissioni di CO2 pari a 225157 g/km. Inoltre, la trazione integrale intelligente permanente BMW xDrive permette la massima resa di trazione, stabilità di guida e dinamica in curva. Citroën C1 – www.citroen.it Tutta nuova la Citroën C1 lanciata il 26 giugno scorso con listini che vanno da 9.950 a 14.250 euro. Due le varianti di motore a benzina 3 cilindri: 1.0 VTi 68 Cv proposta anche con cambio pilotato ETG e la nuova unità 1.2 VTi da 82 Cv. Quest’ultimo propulsore assicura un consumo omologato di 4,3 litri/100 km ed emissioni di CO2 di 99 g/km. Tre i livelli di allestimento (Live, Feel, Shine). Fra le versioni di lancio la Feel Edition e la Shine Edition. In occasione del lancio commerciale viene proposta anche una offerta commerciale che prevede il finanziamento a tasso zeAnno XXV - N. 7 - Luglio 2014
30 GIORNI DI NOVITÀ ro, un anno di furto ed incendio, 500 euro di supervalutazione usato Citroën e una CARDeluxe, un sistema a identificazione elettronica a radiofrequenza RFID in grado di marchiare elettronicamente la vettura. Più lunga della precedente (3,46 m, + 3 cm) ma anche 1 cm più bassa, si propone adesso come una piccola ammiraglia da città, elegante ma sempre agile con un raggio di sterzata di 4,80 metri. Nuovi anche gli ammortizzatori e le molle delle sospensioni, che si accompagnano al rafforzamento della barra stabilizzatrice e ad altri interventi sulla sospensione anteriore McPherson.
Chevrolet Corvette Z06 – www.corvette.com General Motors ha presentato la sua auto più potente di sempre, la Corvette Z06 con motore LT4 da 650 Cv che ha 619 Nm appena oltre il minimo e 847 Nm a soli 2.800 giri e mantiene invece il 90% della coppia massima pari a 802 Nm tra 2.500 e 5.400 giri. Questo motore secondo la GM è il più potente in circolazione e fissa un nuovo punto di riferimento per potenza e coppia trasformando la nuova Corvette Z06 in una delle supercar più potenti vendute in America, offrendo elevate prestazioni con un comportamento impeccabile, caratteristica questa che la rende adatta anche per la guida quotidiana. Il nuovo V8 della Corvette Z06, nuova variante della gamma che andrà in vendita nell’estate del prossimo anno, ha una cilindrata di 6.2 litri ed offre 12 Cv in più e il 7,5% di coppia in più rispetto a quanto erogava l’unità LS9 della precedente Corvette ZR1.
Mazda2 – www.mazda.it La nuova Mazda2, è ufficiale, avrà il nuovo 1.5 turbodiesel SkyActiv-D, che debutterà accoppiato con la trasmissione automatica SkyActiv-Drive. È progettato con la stessa filosofia tecnica del più grande 2.2 litri SkyActiv-D, che permette di mantenere basso il rapporto di compressione (14:8 a 1) e di avere una ottima combustione all’interno dei quattro cilindri, tanto che l’omologazione Euro6 viene raggiunta senza l’utilizzo di dispositivi aggiuntivi per il trattamento delle emissioni NOx. In particolare è stata curata la composizione della miscela aria-carburante, che risulta particolarmente magra, ma anche la riduzione degli attriti interni e l’incremento dell’isolamento termico sono risultati fondamentali per ottenere 105 Cv a 4.000 giri e 250 Nm di coppia massima, costanti tra i 1.500 e i 2.500 giri. Riguardo ai consumi, invece, bisogna attendere la prima installazione su un’autovettura, ma le premesse, considerando la presenza del sistema Stop&Start e della frenata rigenerativa i-Eloop, sono ottime tanto che Mazda dichiara che la nuova Mazda2 in Giappone sarà l’auto più parsimoniosa della sua categoria, modelli ibridi esclusi. Mercedes Classe S Pullman – www.mercedes.it Costerà oltre 1 milione di dollari la nuova versione super lusso dell’ammiraglia Classe S Pullman. Il prezzo è in pratica più del doppio della Rolls-Royce più costosa... L’auto è lunga oltre 5 metri e avrà 4 posti sul retro, separati dall’autista da un vetro di protezione. La precedente versione della Pullman è stata l’auto di molti dittatori e di John Lennon, mentre la Rolls-Royce Phantom, la sua rivale, è l’auto preferita dagli emiri arabi. L’obiettivo della Mercedes secondo il CEO, Dieter Zetsche è quello di sfornare “la migliore auto del mondo”. Il lancio della nuova super lusso, inizialmente previsto per quest’anno è stato successivamente spostato al 2015.
Mercedes CLS – www.mercedes.it Mercedes-Benz ha completamente rivisitato i coupé a quattro porte CLS e CLS Shooting Brake. Ogni faro possiede anche un modulo per gli anabbaglianti orientabile verso l’esterno anche di 12 gradi. Ciò consente di ottenere un sistema di fari attivi con caratteristiche finora mai realizzate. Un’affascinante particolarità dei nuovi fari consiste nell’uso dei fotoconduttori multifunzione non soltanto come luci diurne, luci di posizione e indicatori di diAnno XXV - N. 7 - Luglio 2014
rezione, ma anche per dare il benvenuto al guidatore, illuminandosi all’apertura dell’auto con una luce blu. Ad evidenziare il carattere moderno contribuisce anche il display a colori sospeso sulla head unit con diagonale dello schermo di 20,3 cm (8"), che caratterizza il look moderno della plancia. Altrettanto nuovi sono il volante sportivo a tre razze dal nuovo design e i numerosi e raffinati dettagli, che confermano in modo visibile e tangibile l’alta qualità degli interni. Appassionante dinamismo ed efficienza esemplare: sono questi i punti di forza dei cinque motori disponibili per la CLS di nuova generazione. Tutti i motori rispettano la norma EuroVI. Una novità in questa categoria è rappresentata dal 220 BlueTEC, motore diesel a quattro cilindri a iniezione diretta common rail di quarta generazione, sovralimentato con turbocompressore a gas di scarico a due stadi e tecnologia BlueTEC. Questo propulsore eroga una potenza di 125 kW (170 Cv) e offre una coppia massima di 400 Nm. Il top delle prestazioni è segnato dalla CLS 500 con una potenza di 300 kW (408 Cv) e una coppia massima di 600 Nm. Inoltre in futuro saranno offerti quattro modelli a trazione integrale permanente, anzichè due come in precedenza. I nuovi arrivati porteranno le denominazioni CLS 250 BlueTEC 4Matic e CLS 400 4Matic.
Nissan GT-R - www.nissan.it Nissan ha svelato come sarà la futura supercar ibrida sviluppata con Williams F1. E, a sorpresa, è stato ammesso che la macchina deriverà strettamente dal modello creato per il videogioco Gran Turismo GT6 e che sarà la nuova GT-R. Al momento i dettagli sulla nuova vettura sono veramente pochi, ma si sa che la nuova concept si potrà presto guidare virtualmente sul videogioco Gran Turismo 6. Se le indiscrezioni accennano a una radicale rivoluzione dello styling, la vettura potrebbe rappresentare il primo passo verso l’immagine della prossima generazione della supercar GT-R prevista per il 2017. Sono presenti, in ogni caso, diversi stilemi distintivi della GT-R, tra cui il corpo vettura da coupé a due porte, i fari sottili che corrono in verticale e il frontale avvolgente. Linee e proporzioni sembrano quelle uscite da un fumetto, con prese d’aria frontali che sembrerebbero poter divorare un’altra auto intera e un cofano che si tuffa verso la griglia inferiore. Il gruppo motopropulsore potrebbe combinare una versione sviluppata del motore V6 da 3,8 litri twin-turbo esistente con sistema Kers elettrico nello stile delle monoposto F1, sviluppato in collaborazione con la Williams F1. Peugeot 108 – www.peugeot.it La Peugeot 108, un modello del segmento A, è in vendita in Italia dal 19 giugno con carrozzeria 3 e 5 porte, negli allestimenti Access, Active e Allure: prezzi da 9.950 a 14.650 euro. Alle versioni a tre o cinque porte si aggiungono le inedite varianti Top, con tettuccio in tela dalle abbondanti dimensioni e ripiegabile elettricamente (anche in movimento) in varie posizioni fino a trasformare la vettura quasi in una cabriolet. Due le offerte lancio: la 108 Active 5 porte, 1.0 VTi da 68 Cv con touch screen da 7" proposta a 10.000 euro e la 108 Allure 5 porte, con identico motore ma con camera di retromarcia e Pack in listino a 10.950 euro. La piccola 108, erede di una vettura che in nove anni di carriera è stata venduta in Italia in ben 126mila esemplari (il 15% del totale nel mondo) si propone in formato glamour. Riprende gli stilemi del “family feeling” di tutte le Peugeot più recenti, dalla 208 in poi, con sbalzi estremamente corti e gruppi ottici anteriori con Led integrati. Dietro i fari si estendono fino al laterale della carrozzeria con uno scenico effetto 3D. Le porte, 3 o 5, più grandi rispetto alle proporzioni della vettura, rendono facile l’accesso nell’abitacolo. Oltre alla “connessione” Peugeot 108 si distingue per l’originalità dei 7 temi di personalizzazione, firmati Dressy, Kilt, Diamond, Barcode, Tatto, Sport e Dual, con cui si personalizzano tappetini, cover retrovisori, cover del telecomando e stickers sulla plancia. A questi si sposano 3 ambienti interni, da Porcelaine a Aikinite e 5 rivestimenti in diversi materiali e 85
30 GIORNI DI NOVITÀ tessuti fino all’incredibile numero di 5.000 diverse possibilità di personalizzazione.
Peugeot 508 – www.peugeot.it Svelata a Londra l’evoluzione della 508, espressione della crescita all’interno della gamma del Marchio. Infatti la Nuova Peugeot 508 sfoggia la nuova calandra emblematica dei futuri modelli e accoglie nuovi equipaggiamenti come il touchscreen, la retrocamera e il Blind Corner Assist (sistema di monitoraggio dell’angolo cieco della vettura). La nuova Peugeot 508 sarà commercializzata in Italia a partire da settembre esclusivamente nelle versioni SW e RXH. La Nuova Peugeot 508 è prodotta a Rennes per il mercato europeo e a Wuhan per la Cina. I lanci commerciali in Europa inizieranno dal 10 settembre 2014, mentre la Nuova Peugeot 508 sarà lanciata in Cina a partire da gennaio 2015. Nelle versioni benzina, la Nuova Peugeot 508 inaugura un nuovo motore Euro6: è l’1.6 THP 165 Cv S&S, abbinato a un cambio meccanico a 6 marce, oppure dotato del nuovo cambio automatico a sei rapporti EAT6. Questo nuovo motore da 165 Cv ha emissioni di CO2 ridotte a partire da 129g/km (in versione cambio automatico), quando con il motore migliore della generazione precedente raggiungevano i 144g/km. Per le versioni diesel, il 2.0 BlueHDi 150 Cv cambio manuale, ha emissioni di 105g di CO2/km nella versione berlina o SW, che si preannuncia come la migliore offerta del segmento D a questo livello di potenza. Quanto alla tecnologia HYbrid4, è stata riproposta sulla berlina e sulla RXH. Il motore termico Diesel 2.0 HDi da 163 Cv
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e il motore elettrico da 37 Cv associato alle ruote posteriori funzionano in modo alternato, o insieme, in una maniera non percepibile dall’utilizzatore. Le quattro modalità di guida selezionabili offrono al conducente un comfort di utilizzo e un’esperienza di guida inedita. E la sobrietà dei consumi è assicurata: omologata a 85g di CO2/km, e con consumi misti di 3,3 litri/100km, la Peugeot 508 HYbrid4 registra i migliori valori di emissioni di CO2 e di consumi del suo segmento.
Toyota Aygo – www.toyota.it Ha debuttato in Olanda la nuova Toyota Aygo. Costruita a Kolin, nella Repubblica Ceca in joint-venture con Citroën e Peugeot per le C1 e 108. Secondo le previsioni Toyota Italia, nuova Aygo dovrebbe vendere circa 15.000 unità l’anno, mentre il modello ora ha optional dedicati come il sistema multimediale “x-touch”, con display a colori da 7 pollici per la connettività MirrorLink per Smartphone e i sistemi Audio con streaming musica, Bluetooth, Aux e USB, rubrica, telefono e SMS. Rispetto al vecchio modello la nuova Aygo si allunga di soli 25 mm, fino a 3,45 metri, mentre le carreggiate si allargano di 8 mm per migliorare comfort, resa e maneggevolezza. Il motore Aygo, un 3 cilindri a benzina da 998 cc, eroga 69 Cv e 95 Nm di coppia e può adottare la trasmissione elettronica “x-shift” che sincronizza motore, frizione e differenziale, utilizzando le modalità E (Easy), M (Manual) e R (Retro). Sotto il vestito Nuova Aygo nasconde altre novità, come sedile guidatore regolabile in altezza e bagagliaio ampliato a 168 litri, fari alogeni poliellissoidali e luci diurne a LED.
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PERSONE & POLTRONE Dal 1° luglio, Takashi Yamada è il nuovo Presidente e CEO di Subaru Italia, sostituisce Toshiki Kageyama. Nuovi ingressi nell’ufficio stampa di Fiat Chrysler Automobiles Emea Region dove Maria Conti ha assunto la responsabilità del marchio Fiat, a Simona Magnarelli va la gestione del marchio Lancia, mentre a Roberto Toro è stato affidato l’incarico di gestire le relazioni di Alfa Romeo. La Chrysler ha ampliato il Consiglio di Amministrazione a 13 membri: entrano Reid Bigland, Mike Manley e Richard Palmer. Hermann Waldmer sostituisce Doug Steenland, nel board entra anche Giorgio Fossati. Glenn Earle è entrato a far parte del CdA della Fiat al posto di Gian Maria Gros Pietro. Fintan Knight è il nuovo direttore vendite e marketing della RollsRoyce. Pierre Lahutte è stato nominato Brand President e Head of Sales and marketing Emea di Iveco, Sylvain Blaise lo sostituisce come responsabile del business degli autobus a livello globale. Giovanni Tortorici, purchasing manager di Barilla, è stato confermato Presidente della Aiaga (Associazione Italiana Acquirenti e Gestori di Auto Aziendali). Thierry Peugeot, in seguito alla propria opposizione per la cessione della maggioranza della Casa a Dongfeng ed allo Stato francese, è stato sostituito alla vicepresidenza della Peugeot
SA dalla sorella Marie-Hélène Roncoroni. Infiniti ha nominato Gaby-Luise Wuest nuovo Vice President, Global Operations, con decorrenza dal 1° settembre. Gaby-Luise Wuest sarà responsabile a livello mondiale delle vendite e dei servizi post-vendita dei prodotti Infiniti, delle vendite flotte, dello sviluppo della rete di vendita a privati e della formazione su vendite e prodotti. La Wuest assumerà la responsabilità dei mercati di Infiniti nell’area Asia/Oceania, ad eccezione della Cina. Patrizia Brunetti è stata nominata responsabile del reparto pubbliche relazioni di Toyota Italia, Claudio Grazioli assumerà anche la gestione del parco auto stampa. Novità nel reparto di comunicazione Opel Italia
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guidato da Paola Trotta. Gabriele Giuseppe Pulvirenti, già impegnato nel supporto del parco auto, dopo il periodo di stage, lascia il reparto PR per nuove opportunità lavorative. Il capo Ufficio Stampa Stefano Virgilio gestirà ad interim il parco stampa. Da metà luglio Mauro Guerrini, Automotive Press Specialist di Robert Bosch S.p.A. Italia, si è trasferito in Michigan negli Usa, per seguire le vendite, il marketing e la comunicazione per il cliente Chrysler Nord America. Il Gruppo Renault ha annunciato il congedo di Jean Michel Jalinier, Presidente Direttore Generale di Renault Sport F1, che ha scelto di andare in pensione per motivi personali. Dal 3 luglio, Jérôme Stoll, Direttore Delegato alla Performance e Direttore Commerciale Gruppo, è nominato Presidente di Renault Sport F1, in aggiunta alle sue attuali responsabilità. Contemporaneamente è stata creata la nuova posizione di Direttore Generale di Renault Sport F1, affidata a Cyril Abiteboul che riporta a Jérôme Stoll. Porsche ha nominato Frank-Steffen Walliser nuovo Vice President del reparto Motorsport con responsabilità per le attività racing e per la produzione delle sportive GT. La carica sarà effettiva dal 1° ottobre. Walliser, che conserva il ruolo di project manager della 918 Spyder, sostituirà Hartmut Kristen.
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