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ISSN 1970-6243

8/2013

Anno XXIV - Numero 8 - Settembre 2013 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

Un settembre da 105.600 targhe questa la previsione del nostro Panel

Nel mese di settembre, in Italia, si dovrebbero immatricolare 105.589 nuove auto. La previsione è del nostro Panel di Concessionari, che prima della pausa di agosto aveva centrato in pieno le immatricolazioni di luglio, indicando 106.700 targhe contro le effettive 107.514 registrate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con uno scostamento del solo 0,8% in meno, valore considerato più che buono dagli analisti. Certo, non è comunque facile fare previsioni in un mercato come quello italiano, caratterizzato da iniziative che poco hanno a che vedere con la reale dimensione della domanda. Il nostro Panel ha anche indicato per settembre 107.662 nuovi contratti, mentre al nostro sondaggio che chiedeva una indicazione sul margine di utile ricavato mediamente dal settore dei veicoli usati è emerso un consistente 8,4%, forse un poco eccessivo, che comunque conferma come in realtà sia proprio il mercato dell’usato a tenere in piedi molti Dealer, in questa nostra Italia che sembra aver voltato le spalle all’automobile. (Dati del Panel a pagina 3, mercato italiano da pagina 58)

Nascono i gruppi di acquisto anche nel business dell’auto in Italia

I gruppi di acquisto sono entrati a gamba tesa anche nel mondo dell’automobile, dopo aver dato vita ad acquisti di interi pacchetti di prodotti in altri settori merceologici. L’iniziativa, partita con l’acquisto a prezzo fortemente ridotto di un certo numero di Toyota Yaris ibride, (inclusi l’assistenza, il cambio pneumatici e altri servizi) potrebbe aprire in Italia un nuovo fronte nel business dell’automobile. (Lettera dal Paese a pagina 79)

Michetti (GL events): “Il Motor Show a Bologna dal 7 al 15 dicembre”

La GL events Italia, organizzatrice del Motor Show di Bologna ha sciolto tutti i dubbi. “L’evento - ci ha dichiarato Giada Michetti, AD di GL events Italia - si svolgerà nei padiglioni della Fiera di Bologna dal 7 al 15 dicembre, giorni di apertura al pubblico, mentre le giornate dedicate alla convegnistica e agli operatori saranno quelle del 9 e del 10”. Si modifica così la consuetudine che voleva riservate a stampa e operatori le prime due giornate dell’evento. Quanto agli espositori e al programma delle nove giornate, GL events Italia - che anticipa il ritorno del Memorial Bettega nella pista da rally realizzata all’interno degli spazi fieristici - si riserva di fornire al più presto ulteriori informazioni, anche se possiamo anticipare che le Case presenti nel nostro Paese non sembrano orientate, quest’anno, ad esporre a Bologna le loro novità. (L’intervista a pagina 20)

Tavares lascia Renault, Ghosn lo sostituisce con due nuove direzioni

Rivoluzione ai vertici di Renault. Dopo la dichiarazione di Carlos Tavares, Direttore Generale del gruppo francese che aveva espresso pubblicamente il desiderio di andare al vertice di un’altra Casa automobilistica e dopo la immediata uscita del top manager, il Presidente Carlos Ghosn ha ufficializzato la cancellazione della posizione nell’organigramma e la parallela creazione di due nuove Direzioni: una delegata alla competitività affidata a Thierry Bolloré, l’altra delegata alle performances affidata a Jerome Stoll. (Dettagli a pagina 83, intervista a Carlos Ghosn a pagina 19)

Francoforte per esorcizzare la crisi punta sull’auto col pilota automatico

Molti capi delle Case automobilistiche presenti al Salone di Francoforte hanno voluto evidenziare i progressi compiuti dalla tecnologia del cosiddetto pilota automatico, cioè delle auto che non richiedono intervento umano per andare. Un modo, forse, di scacciare lo spettro della crisi che ancora aleggia in Europa. Consapevoli del grande interrogativo (come verrà accolto dal mercato un sistema che toglie all’automobilista il controllo del veicolo?) che accompagna lo sviluppo di questa tecnologia, tutti indistintamente hanno evidenziato l’importanza del sistema nell’ottica della sicurezza, ben sapendo che l’esclusione della guida, per l’automobilista può non essere un plus. (Novità e opinioni dal Salone tedesco a pagina 14 e seguenti)

Usato, un mercato per salvare l’auto In Italia un anno tutto da dimenticare

L’ottimizzazione della gestione delle vendite dell’usato diventa l’indispensabile viatico per cercare di ridurre i danni conseguenti al crollo del mercato dell’auto nuova in Italia. E il giudizio espresso attraverso un sondaggio proposto sul nostro sito www.interautonews.it sottolinea che i margini per migliorare sono molto ampi. (Il punto a pagina 2, l’analisi da pagina 6) Numero 8/2013


I

n questo numero di InterAutoNews abbiamo voluto dedicare le pagine iniziali a un tema che, a nostro avviso, è diventato cruciale per la salvaguardia dei bilanci delle Concessionarie: l’usato. In funzione propedeutica, sul sito internet www.interautonews.it avevamo voluto sondare l’umore degli automobilisti e degli operatori in relazione al settore dell’usato. Il risultato è a dir poco deprimente. Alla domanda “I Concessionari italiani come gestiscono il business dell’usato?” abbiamo avuto le seguenti risposte: in modo mediocre 50%, male 40,2%, bene 9,8%. Unica consolazione è che hanno risposto solo poche migliaia di internauti e questo ci consente di prendere con le molle un risultato che in realtà suona molto male per coloro che operano nel settore dell’usato. Abbiamo dunque dato spazio ad una approfondita analisi del fenomeno dell’usato, pubblicando anche le interviste a tre esperti. Il quadro che emerge dice solo una cosa: la gestione corretta del business dell’usato può contribuire non poco a salvare il bilancio del

IL PUNTO Quell’usato spesso trascurato che invece è un’àncora di salvezza Dealer. Occorre però superare alcuni preconcetti duri a morire, tutti legati ad una errata considerazione del mercato dell’usato, che non deve essere visto come un mercato minore. Al contrario, è un settore che può dare grosse soddisfazioni a chi si attrezza per affrontarlo con metodo, con personale adatto, con quel tanto di investimento che poi torna con gli interessi. Quel che non si dice e che noi aggiungiamo in questa nostra pagina, è che occorre una vigilanza costante da parte del titolare, perché c’è una metodologia che va rispettata costantemente e che - almeno a nostro avviso - parte da un principio fondamentale: il cliente di un veicolo usato va

InterAutoNews

considerato a tutti gli effetti un cliente di Serie A e non il figlio di un Dio minore. Chi si accinge a spendere la cifra anche contenuta messa a budget, va trattato come colui che si permette di compilare un assegno a molti zeri. E al limite, è proprio colui che è pronto a spendere il piccolo budget di cui dispone a meritare la massima attenzione, gratificandolo con un po’ di attenzione gli si evita qualche frustrazione di ordine psicologico che può assalire chi non è in grado di comprare una vettura nuova. Massimo Ghenzer, in altra parte di questo fascicolo, afferma che il venditore mediocre sa solo parlare di prezzi e aggiunge che essendo un venditore mediocre è bene che cambi mestiere. Riteniamo che il concetto si possa applicare anche al venditore di auto usate perché è lui che deve avere la capacità di rivolgere gratificanti attenzioni al cliente in cerca di una buona vettura di seconda mano. Per dialogare con il direttore inviare le e-mail a il.direttore@interautonews.it

Il doloroso addio a Marco, in una sera di agosto

Agosto, un mese tradizionalmente dedicato dagli italiani al riposo, alla vacanza in qualche bella località. Agosto, un mese in cui tutto si assopisce sotto i dardi del sole. Per noi che conoscevamo Marco De Martino, l’agosto 2013 lo ricorderemo perché si è portato via un collega nel modo più straziante, stroncato da un infarto mentre correva insieme alla compagna all’ombra degli alberi di Villa Ada, a Roma. È spirato in pochi minuti fra le braccia della sua Barbara. Aveva 57 anni, un’età che solitamente non ha nulla a che spartire con la fine dei giorni terreni. Sportivo di razza, ottimo tennista che aveva sfiorato l’ingresso nel professionismo, giornalista di qualità, per anni era stata la firma degli argomenti motoristici (Formula 1 in primis) del “Messaggero” prima di dedicare la sua scrittura ad altri sport, calcio innanzitutto. Già collaboratore esterno, si narra che l’ingresso nella redazione del quotidiano roma2

no fu favorito dalla sua abilità tennistica, quando l’allora direttore decise di dotare la redazione di una forte squadra da schierare sulla terra rossa per un torneo, squadra della quale fece parte anche Carlo Mariani, altro tennista appassionato e valoroso collega dal quale Marco ereditò in tempi successivi la rubrica motoristica. I colleghi del “Messaggero” lo hanno ricordato nel modo giusto, dedicandogli anche delle belle immagini, una fra tutte quella in cui con pantaloni scuri, camicia bianca e cravatta, si accinge a colpire con stile perfetto una pallina da tennis sulla terra rossa. Malgrado fosse la vigilia di Ferragosto, il 14 agosto, alla cerimonia funebre tenutasi nella Basilica del Verano, presenti con il loro tremendo dolore la compagna Barbara e le sorelle Manuela e Diana, hanno partecipato in molti, per l’ultimo tributo ad un amico e collega che ci ha lasciati troppo presto. (t.t.)

Anno XXIV - Numero 8 - Set. ’13 euro 10,00

Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi

Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti

Hanno collaborato Alberto Armaroli Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Franco Fiorucci (Francia) Germana Leonelli Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi Marco Visani Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Silvia Santacesaria (Abbonamenti) Daniela Sarrocco (DataCenter) Serena Gambella Ilaria La Civita Direzione, redazione, amministrazione via Ermete Novelli, 11 - 00197 Roma Tel. 068079420 r.a. Fax 068072653 Edizione Internet www.interautonews.it E-mail segreteria@interautonews.it

Editore: C.D.P. Car Data Press srl Sede legale: piazza Apollodoro 26 00196 Roma Fotocomposizione e videografica Edimago s.r.l. Stampa: Tipografia Città Nuova Via Pieve Torina, 55 00156 Roma (RM) Spedizione: Poste Italiane SpA Arretrati: una copia euro 12,00, inclusa spedizione per posta Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/’90 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 19 settembre

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


PANEL

La stima per settembre è di 105.600 dopo il colpo grosso di luglio (-0,7%)

I nostri fedelissimi compagni di viaggio sembrano aver affinato le armi previsionali. E dopo vi diremo perché. I Concessionari che volontariamente ci aiutano a determinare la previsione a un mese, per settembre indicano come media 105.589 immatricolazioni e 107.662 nuovi ordini. Se quanto previsto dovesse poi trovare conferma nei dati ministeriali, avremmo una flessione contenuta al 3,6% nelle targhe e al 5,2% per quanto riguarda la raccolta di nuovi contratti. Sempre dati negativi, d’accordo, ma forse meno allarmanti di quelli registrati in altri periodi di questa lunga, estenuante crisi che sta mettendo a repentaglio la sopravvivenza di molte strutture commerciali. Abbiamo accennato alla affinata capacità previsionale dei molti che costantemente rimandano la scheda che noi inviamo loro con la richiesta di indicare una serie di valutazioni, la principale delle quali è - appunto - l’indicazione di quella che sarà la chiusura del mese. La conferma più recente dell’affinamento previsionale dei nostri “panelisti” viene da quanto indicato per lo scorso mese di luglio (ricordiamo che in agosto il nostro mensile non esce): 106.700 immatricolazioni che, confrontate poi con le 107.514 targhe effettivamente registrate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dicono che la differenza fra previsione e realtà è stata di sole 814 unità, corrispondenti ad una differenza in meno dello 0,7%, un valore ampiamente accettato in sede di previsione da qualsiasi analista, che anzi considera ancora plausibile lo scostamento dalla realtà di 23 punti percentuali. In buona sostanza, quindi, possiamo essere contenti del risultato ottenuto dal nostro Panel, anche se sappiamo bene quanto sia difficile prevedere l’esito mensile di un mercato così travagliato e così tanto manomesso a causa di fattori che nulla hanno a che fare con le vendite vere e proprie. Intendiamo parlare (ma i nostri lettori più fedeli queste nostre fissazioni le conoscono a memoria) delle Km0, le cui invasioni incidono su ben tre dati statistici: ordini, nuovo e usato. E per l’ennesima volta chiediamo, sapendo già di ricevere totale disinteresse, che si comincino a registrare ufficialmente anche queste immatricolazioni, che vanno a formare un canale a sé stante oltre quelli già noti dei privati, del noleggio e delle società. La trasparenza è a nostro avviso l’unico modo per consentire la valutazione della vera domanda del mercato, poiché - e torniamo a ripeterlo per l’ennesima volta - non è assolutamente detto che le vetture Km0 prendano subito la via del cliente finale, sia pure come vet-

ture usate. Ma sappiamo sin da ora di batterci contro un muro che potrà essere valicato solo ammettendo che quello delle Km0 è un canale a sé stante. La nostra, vogliamo ancora una volta ricordarlo, non è una richiesta astrusa, visto che in altri importanti mercati quella delle Km0 è un area di mercato monitorata e quindi trasparente.

LE AUTO GPL RENDONO DI PIÙ, SPECIE NEL CENTRO ITALIA Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Benzina

Luglio 2013

13,73% 11,60% 17,18% 14,17%

Diesel

14,10% 15,40% 16,79% 15,43%

Gpl

12,67% 9,71% 14,50% 12,30%

Benzina

Giugno 2013

13,63% 11,50% 18,13% 14,42%

Diesel

Gpl

14,01% 11,38% 18,75% 14,71%

12,84% 12,60% 16,04% 13,83%

Le indicazioni inerenti le dimensioni medie degli sconti praticati nella vendita del nuovo confermano una certa stabilità per quanto riguarda le vetture con motori a benzina e a gasolio, mentre appare in evidente crescita l’interesse - e quindi la domanda - di vetture mosse da motori bifuel con il Gpl. Fra giugno e luglio (ultimi dati disponibili del nostro Panel), lo sconto medio è sceso di un punto e mezzo, con un calo molto accentuato nel Centro Italia, dove almeno in teoria, la riduzione di prezzo è scesa ad una percentuale a una sola cifra. IL GASOLIO DOMINA, MA CON VALORI IN CALO Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Luglio 2013

Consegne

47,39% 55,81% 53,25% 52,15%

Giugno 2013

Ordini

Consegne

45,12% 55,24% 58,20% 52,85%

Ordini

48,56% 68,50% 52,85% 56,63%

49,03% 61,00% 58,52% 56,18%

È molto chiaro ed evidente che il carburante perdente nel periodo di crisi è la benzina, oltretutto per la crescente diffusione dell’offerta di vetture a gasolio ma ancor più, per il dilagante interesse del Gpl e del metano, unici carburanti che almeno per ora consentono forti risparmi nella gestione quotidiana del veicolo. Non è certo un caso che anche un colosso come il Gruppo Volkswagen con i suoi molti brand si sia attrezzato per battersi (non solo in Italia) alla pari con le altre Case che da tempo sono presenti con importanti offerte nell’area delle bifuel.

MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese

Giorni

Lug. ’12

Set. ’12

Ott. ’12

Nov. ’12

Dic. ’12

Gen. ’13

Feb. ’13

Mar. ’13

Apr. ’13

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

31,13

33,68

33,28

32,78

34,52

33,25

37,50

35,42

33,52

34,67

37,46

34,02

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

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BLOCK NOTES

CLASSIFICA DEI BRAND

Corsa a due per il primato

Toyota, dopo i primi sei mesi dell’anno, guida la graduatoria delle vendite mondiali davanti alla Volkswagen, in un testa a testa che però, limitandosi solo ai due principali brand, non dice tutta la verità nell’ottica di quella corsa a due verso il tetto dei 10 milioni di vendita/anno sin LA TOP 50 MONDIALE PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26

Marche

Toyota Volkswagen Ford Chevrolet Hyundai Nissan Honda Kia Renault Fiat BMW Wuling Audi Peugeot Suzuki Mercedes Citroën Mazda Maruti ChangAn Opel Mitsubishi Buick Skoda Daihatsu Dongfeng

6 mesi 2013

3.880.083 3.178.950 2.822.606 2.375.670 2.177.195 2.102.363 1.947.269 1.254.638 960.911 919.082 801.259 787.243 781.817 781.056 768.912 728.132 626.213 618.788 554.397 542.158 532.121 510.238 509.065 456.222 422.716 413.285

Cina senza freni

Alla fine del primo semestre dell’anno, il mercato cinese ha già espresso poco meno di 7 milioni di immatricolazioni, confermandosi così al primo posto, con la prospettiva di non cedere più quella posizione di vertice, date le potenzialità di un mercato di 1,2 miliardi di persone. Ricordando che in tutte le presenze delle Case estere c’è comunque capitale cinese, va evidenziata la forte e continua crescita del Gruppo Volkswagen, mentre sorprende la scalata dei coreani del Gruppo Hyundai. 4

troppo sbandierate. Analizzando la graduatoria di Focus2Move senza disaggregare i singoli brand, ma accorpandoli all’interno del Gruppo, si hanno le seguenti cifre per il primo semestre: Gruppo Volkswagen 4.608.418 unità, Gruppo Toyota 4.494.537. La cifra riferita al gruppo giap-

Quota % su tot. mercato

10,56 8,65 7,68 6,46 5,92 5,72 5,30 3,41 2,61 2,50 2,18 2,14 2,13 2,12 2,09 1,98 1,70 1,68 1,51 1,47 1,45 1,39 1,38 1,24 1,15 1,12

27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50

Marche

Dodge Subaru Jeep Foton JAC GMC Great Wall BYD Lada Chery Faw Chrysler Ram Dacia Isuzu Lexus Seat Volvo Jimbei Mini Mahindra Land Rover Geely Eagle Cadillac Totale Top 50

Fonte: focus2move

ponese è tuttavia destinata ad aumentare con l’apporto delle Scion vendute solo in Usa e dei veicoli da trasporto della Hino, ma in questo caso andrebbero sommati ai dati del Gruppo tedesco anche le vendite della Man. Insomma, restando alle auto, la sfida è ancora apertissima, anche se i dati di metà anno sembrano non esprimere la possibilità che a fine 2013 venga superato il picco dei 10 milioni.

6 mesi 2013

381.337 373.629 290.420 277.454 273.406 271.102 270.496 263.726 258.391 235.737 234.092 232.119 217.985 200.624 198.752 191.738 191.429 182.479 146.266 145.791 141.442 124.877 102.085 100.260 36.758.026

Quota % su tot. mercato

1,04 1,02 0,79 0,75 0,74 0,74 0,74 0,72 0,70 0,64 0,64 0,63 0,59 0,55 0,54 0,52 0,52 0,50 0,40 0,40 0,38 0,34 0,28 0,27 100,00

MERCATO

VENDITE DI AUTO IN CINA NEI PRIMI 6 MESI DEL 2013 Gruppi

Volkswagen Gruppo Hyundai Gruppo General Motors Great Wall Gruppo PSA Gruppo Geely/Volvo Totale Marche occidentali Marche cinesi Marche coreane Marche giapponesi Fonte: AID/Industry

6 mesi 2013

Quota %

275.270 252.950 197.590

3,96 3,64 2,84

1.438.260 755.470 728.050

6.954.060 4.859.050 2.094.980 1.077.120 1.230.810

Quota %

182.550 198.500 187.920

3,08 3,35 3,17

50,79 27,43 5,15

22,50

-7,60

1.220.100 565.120 637.900

100,00 69,87 30,13 15,49

5.919.990 4.254.100 1.665.820 860.920

17,70

Diff. %

6 mesi 2011

20,68 10,86 10,47

1.332.020

20,61 9,55 10,78

100,00 71,86 28,14 14,54

17,88 33,68 14,13

17,47 14,22 25,76 25,11

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


BLOCK NOTES

SOLIDARIETÀ

Una lezione dal Sud Africa

Nel corso del mese di agosto una interessante notizia è giunta dal Sud Africa. Circa 72.000 dipendenti delle concessionarie auto e delle stazioni di rifornimento di carburante hanno deciso di scioperare in appoggio alle proteste con astensione dal lavoro degli operai delle fabbriche di Ford, Toyota e BMW, che chiedono una revisione dei bassi salari. Si tratta di una protesta che è costata all’economia del Paese, secondo quanto scritto dal Wall Street Journal, 70 milioni di dollari al giorno. Quanto accaduto in quel lontano Paese dovrebbe far riflettere chi si sta battendo con scarsissimo successo per otte-

nere non aiuti concreti (che pur dovrebbero essere all’ordine del giorno, visto il crollo del mercato dell’auto), ma almeno la dovuta attenzione da un governo in tutt’altre faccende affaccendato. È chiaro che appare quanto meno molto complesso chiedere agli operai Fiat già in cassa integrazione di scioperare in favore dei Concessionari, che pure sono l’anello finale di quella catena del valore creato dal prodotto automobile. Quel che è certo, comunque, è che per scuotere una classe dirigente presa solo dalla ricerca di una soluzione per un personaggio politico occorre chiaramente andare molto sopra le righe e forse una clamorosa manifestazione pubblica potrebbe quanto meno essere inserita nelle opzioni possibili e usata come spauracchio con chi si rifiuta di ascoltare.

PREMIUM

Una sfida tutta tedesca

C’è un mercato che continua a tirare e a macinare utili, a tal punto da aver convinto persino il tentennante CEO del Gruppo automobilistico italiano a puntare sulle premium con Maserati ed Alfa Romeo (sia pure con molti dubbi e perplessità per questo secondo brand). Nei primi 7 mesi dell’anno, come si può leggere nella tabella che segue queste righe, le vendite dei brand premium tedeschi hanno chiuso in ampio attivo, così come

ha chiuso assai bene il gruppo anglo-cinese di Jaguar e Land Rover. Lasciando nel suo regno isolato la Rolls Royce, mette solo conto sottolineare che gli unici brand con chiusure in terreno negativo sono quelli delle piccole: Mini (Gruppo BMW) ha lasciato qualcosa (meno dell’1%, in ogni caso), mentre Smart (Gruppo Daimler) ha perso di più. Mancano, in questo quadro, i giapponesi di Lexus e di Infiniti.

LE VENDITE DI ALCUNI MARCHI PREMIUM NEL MONDO Marche

BMW Mini Rolls Royce Totale Gruppo BMW Audi Mercedes Smart Totale Gruppo Daimler Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover Porsche Totale di cui vendite in Cina: Audi BMW* Mercedes Jaguar Land Rover Porsche

7 mesi 2013

932.848 172.313 1.715 1.106.876 911.800 811.227 59.546 870.773 198.008 43.793 241.801 95.296 3.226.546

Quota %

269.905 214.994 117.444 49.480 21.388

*include Mini. Fonte: Aid/Industry

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

28,91 5,34 0,05 34,31 28,26 25,14 1,85 26,99 6,14 1,36 7,49 2,95 100,00 8,37 6,66 3,64 1,53 0,66

7 mesi 2012

860.399 173.979 1.801 1.036.179 852.845 750.251 63.715 813.966 177.591 32.793 210.384 81.562 2.994.936

226.748 182.048 113.519 41.838 18.210

Quota %

28,73 5,81 0,06 34,60 28,48 25,05 2,13 27,18 5,93 1,09 7,02 2,72 100,00

7,57 6,08 3,79 1,40 0,61

Diff. %

8,42 -0,96 -4,78 6,82 6,91 8,13 -6,54 6,98 11,50 33,54 14,93 16,84 7,73

19,03 18,10 3,46 18,27 17,45

NUMERI

+2,4%

i consumi di metano per autotrazione in Italia nel corso del 2012, quando si sono registrate - secondo l’Osservatorio Federmetano - notevoli flessioni nei consumi di benzina (-10,8%) e di gasolio (-10,4%), evidente conseguenza della riduzione nell’uso dei mezzi di trasporto privati.

31,6 milioni

d i dol lari è stata pagata una Mercedes Benz modello W 196 Grand Prix del 1954, auto da corsa guidata dal campione argentino Juan Manuel Fangio e sino ad oggi unica Freccia d’Argento del periodo postbellico nelle mani d un collezionista privato. La vendita ha avuto luogo con una semplice telefonata durante il Goodwood Festival of Speed Sale organizzato dalla Casa d’Aste Bonhams. La cifra pagata comprende i diritti d’asta, che vanno ad aggiungersi ai 29.650.095 dollari pagati per la vettura campione del mondo.

1.500.000

di Audi saranno state vendute alla fine di quest’anno. Lo afferma Rupert Stadler, CEO della Casa del Gruppo Volkswagen, precisando che l’obiettivo verrà così centrato con due anni di anticipo sul previsto.

4 milioni

di veicoli circolano in Italia senza la copertura assicurativa obbligatoria RCAuto. Lo ha ribadito il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, che ha anche affermato che l’illecito costa oltre 2 miliardi alle compagnie assicuratrici.

5 milioni

di automobilisti (su un totale di 37 milioni di patentati) non hanno mai perso un punto a causa di infrazioni nell’arco dei primi dieci anni di adozione del sistema della patente a punti. Nell’occasione, è stato anche reso noto che la media per conducente è stata di 2,3 infrazioni mentre l’infrazione più frequente è stata il superamento dei limiti di veolcità, che ha generato la perdita di 21.475.673 punti.

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ANALISI una filiera più complessa, a un prodotto con caratteristiche diverse.

Nuovo & usato, matrimonio necessario per salvare i bilanci in grande difficoltà

Trentatre milioni di italiani non hanno fatto ferie. Di certo non sono rimasti a casa perché dovevano risparmiare in vista dell’acquisto di un’auto nuova. Il dato, frutto di una elaborazione diffusa dall’associazione Codacons, conferma la situazione drammatica che sta vivendo il nostro Paese. L’auto rimane uno dei settori più colpiti. Il mercato del mese di agosto si è chiuso con un -6,6% rispetto al dato del 2012, mentre a livello cumulato siamo a -9% rispetto all’anno scorso, dati che proiettano il 2013 al di sotto di 1,3 milioni di auto vendute. Tutti gli operatori della filiera sono ormai convinti che il mercato sia in una fase di crisi strutturale e occorrerà molto tempo per tornare a leggere numeri meno deprimenti. Il nostro giornale ospita, da diversi anni, analisi e studi che mettono in evidenza i fattori che hanno determinato questo tracollo: la sbornia di vendite degli ultimi quindici anni (che ha portato l’Italia ad essere il Paese europeo con il più alto livello di motorizzazione), la struttura socio demografica (presenza crescente degli anziani, che influisce negativamente sul tasso di sostituzione della vettura), la disaffezione dei giovani verso l’auto (conseguenza anche della mancanza di un posto di lavoro fisso), la crisi economica. Le logiche di breve termine, che purtroppo influenzano in modo decisivo le strategie delle Case e dei Concessionari, non hanno consentito di leggere con la dovuta attenzione i segnali di questo trend, di studiare per tempo le contromisure e quindi di anticipare, attraverso una profonda revisione del modello di business, la cosiddetta tempesta perfetta.

Diversificare subito

Cosa si poteva fare, cosa si può ancora fare? Per quanto concerne le Concessiona-

rie, una delle opzioni più importanti è la diversificazione del business. Ci sono due direttrici su cui il Concessionario può focalizzarsi: più mandati, maggior focus su linee di business considerate secondarie (usato e post-vendita). Tralasciamo l’analisi sulla mancata evoluzione del multimarchismo e concentriamoci sul business dell’usato.

Nuovo ed usato negli ultimi anni

Il grafico 1 mostra l’andamento del nuovo e dell’usato dal 2007 al 2013, evidenziando anche la contrazione che hanno avuto i due mercati. Questo indicatore consente di capire perché ormai l’usato è diventato per alcuni Concessionari il primo business, sia in termini di fatturato sia di redditività. Non è un caso che abbiamo utilizzato il termine “alcuni”, visto che la percentuale di auto vendute che transita attraverso le reti è inferiore a quella che passa direttamente tra privati (grafico 2) e ben al di sotto ai valori dei principali mercati europei.

Il trend: usato e minivolture

Alla luce di questi trend è opportuno e necessario che le Concessionarie adottino una strategia specifica sull’usato, che non è un business di Serie B e men che meno può esserlo oggi. I dealer devono cambiare il loro modello di business se vogliono guardare al futuro con minori apprensioni. In buona sostanza, l’unica vera sfida che il Dealer deve affrontare oggi è quella dell’usato, che può offrire fatturato potenziale e margini di fatto superiori a quelli che mediamente genera il nuovo. Ci sono importanti differenze tra il mercato del nuovo e quello dei veicoli di seconda mano, perché ci troviamo di fronte ad

1 - NUOVO E USATO TOTALE A CONFRONTO

Fonte: elaborazioni InterAutoNews

6

Specialista del salto triplo

Per essere specialista dell’usato è necessario affrontare efficacemente i seguenti tre step fondamentali. 1) Comprare

Ogni veicolo di seconda mano è a tutti gli effetti un “pezzo unico”, per fare buoni affari è necessario conoscere bene il mercato locale e saper negoziare (avendo in mente anche a chi andrà venduta la vettura). Purtroppo, molto spesso, il Concessionario conosce solo parzialmente questo mercato. L’usato che gestisce arriva prevalentemente dalle permute del nuovo (condizionato quindi dalle politiche delle Case). Non ha una fotografia corretta di ciò che si vende. È paradossale che sul nuovo si sappia tutto, giorno per giorno, mentre per l’usato non esiste lo stesso livello di diffusione dei dati (anche se questi dati esistono: l’ACI ha tutte le informazioni relative ai passaggi di proprietà riferite al modello e all’acquirente). Utilizzando il database dell’ACI è possibile elaborare report come quelli riportati nella tabella 1. In realtà poi con queste informazioni è possibile fare ulteriori analisi di data mining (capire dove sono i clienti, quale profilo socio demografico hanno, quali sono le caratteristiche delle aziende che acquistano veicoli d’occasione).

L’incognita del prezzo

Ancora più difficile è conoscere i prezzi di vendita. Storicamente in Italia i Concessionari hanno fatto riferimento a listini di acquisto e di vendita (Eurotax giallo e blu). A nostro avviso questo approccio ha fatto il suo tempo. Primo, non si capisce perché l’usato del Concessionario ha due prezzi, mentre quello dei privati ne ha solo uno, quello reale, di transazione finale. Se-

2 - MINIVOLTURE E USATO TOTALE A CONFRONTO

Fonte: elaborazioni InterAutoNews

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


ANALISI condo, le quotazioni non sono poi così attendibili. È sufficiente confrontare le diverse fonti oggi a disposizione per rendersene conto. Negli Stati Uniti, alcune società hanno iniziato in tempi relativamente recenti a monitorare sui siti web i prezzi delle singole versioni delle vetture vendute e sulla base di metodologie statistiche, sono arrivate a determinare delle quotazioni precise ed attendibili.

Tabella 1

2) Gestire

L’usato è una merce deperibile, che va gestita con grande attenzione ed efficienza. È necessario impostare una specifica organizzazione in termini di processi e risorse. Gestire significa anche avere il controllo puntuale delle spese di remarketing. Capita frequentemente che le divisioni Vendita e Post-vendita delle Concessionarie utilizzino l’usato come il reparto sul quale scaricare eventuali inefficienze: la supervalutazione del veicolo ritirato è scaricata interamente sul conto economico del reparto usato, oppure gli interventi di ricondizionamento sono fatti a prezzo pieno e non con la dovuta efficienza. Queste distorsioni di gestione sono spesso ignorate o tollerate dal titolare che si ritrova poi a dire che l’usato, nella migliore delle ipotesi, è un reparto in pareggio. 3) Vendere

È l’altra faccia dello step 1. Per poter vendere è necessario, oltre ad una profonda conoscenza del mercato, una buona strategia di marketing ed una buona reputazione verso i commercianti. Il Concessionario ha a disposizione tre

Classifica Struttura Specifiche per mercato segmento modello

Profilo cliente

PESO DEI SEGMENTI

MARCA

VERSIONE

PRIVATO

% PER MARCA

MODELLO

ANZIANITÀ

AZIENDE

strade per vendere il suo usato: * Privati * Commercianti * Estero È necessario predisporre un vero e proprio modello di business per poter approcciare efficacemente i tre canali di vendita (che hanno caratteristiche profondamente diverse). Per i privati la strategia è simile a quella del nuovo: buon marketing, affidabilità del prodotto, ampia offerta, corretto uso di Internet. Per quanto concerne i commercianti (domestici o stranieri), è importante avere un approccio B2B, chiare e condivise regole commerciali, una corretta strategia di partnership. In sintesi,

MEDIA

lo specialista dell’usato deve avere capacità imprenditoriali, manageriali e finanziarie. Nella tabella 2 abbiamo sintetizzato i fattori chiave che identificano lo specialista dell’usato rispetto al cosiddetto Dealer tradizionale. A fronte di queste considerazioni, possiamo solo dire che l’usato è una sorta di “terra di mezzo”, solo parzialmente presidiata dalle Case, è sostanzialmente trascurata dai Concessionari, che invece dovrebbero considerare questo business un vero e proprio terreno di conquista. L’usato è una sfida che si vince solo se si è allo stesso tempo manager ed artigiani (in grado di sfruttare al meglio la tecnologia più avanzata).

Tabella 2. Profilo e caratteristiche dello specialista rispetto al dealer tradizionale Specialista dell’usato

Dealer tradizionale

Ha una gestione redditizia del business usato

Ha una gestione a pareggio del business usato

Ottimizza il mix di offerta sfruttando i diversi canali di approvvigionamento (permute, acquisti da terzi, etc)

Alimenta lo stock attraverso un unico canale di approvvigionamento (permute da privato)

Effettua prevalentemente vendite a privati (ad alto valore aggiunto)

Effettua frequenti vendite a commercianti con l’obiettivo di alleggerire lo stock

Dispone di risorse e strutture dedicate

Dispone di limitate risorse e strutture dedicate

Ha una gestione efficiente dello stock (alta rotazione e bassi costi di ripristino)

Ha una gestione inefficiente dello stock (bassa rotazione e alti costi di ripristino)

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

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ANALISI Concessionari e specialisti indicano la strada per ottenere di più dall’auto di seconda mano Chi vive in prima persona la realtà del mercato ha argomenti da proporre all’attenzione di chi dall’usato può trarre maggiori vantaggi. Enrico De Rose (specialista usato di Car Point), Sante Tavernese (Concessionario, Romana Auto) e Plinio Vanini (Concessionario Autotorino) da noi interpellati con 4 domande secche, hanno espresso il loro punto di vista, confermando, ove ve ne

fosse bisogno, che l’usato può essere fonte di fatturato supplementare solo che lo si voglia veramente. In un mercato difficile, con il nuovo che spesso consente margini risibili, l’usato diventa più che mai fondamentale nel far quadrare i conti. Certo, come scritto nelle pagine precedenti, c’è da lavorare duramente, ma i risultati possono essere di grande soddisfazione.

Plinio Vanini (Autotorino): “Crescita del 5% ottimizzando soltanto il normale lavoro”

1.

Per ciò che riguarda il fatturato, l’usato sta assumendo un’entità ed un peso sempre maggiori, sul totale del business, quantificabile ad oggi (per l’esercizio in corso) a circa il 30-33%, per ciò che riguarda la mia azienda, che comunque produce volumi di vendita importanti. L’ottimizzazione del lavoro, potrebbe portare sicuramente un incremento, che in modo cautelativo stimo in 5 punti percentuali, che porterebbero l’usato ad avere un incidenza tra il 35% e il 40%.

2.

Le aree di competenza su cui lavorare, sono molte, prima fra tutte la specializzazione dei venditori, che dovrebbero trasformarsi, in professionisti abituati a valutare l’auto e la sua condizione, cambiando il loro modo di pensare, approcciando la vendita del nuovo e l’acquisto dell’usato (che spesso per l’azienda è la vera fonte di guadagno) nel modo corretto, e trattando il cliente dell’usato, esattamente come quello del nuovo. È compito dell’azienda inoltre, fornire supporto immediato nella valutazione, ed un corretto percorso standardizzato, per ridurre al minimo dispersioni, e margini di errore, (perizia e validazione del contratto devono avvenire in tempo reale), assegnando all’auto ritirata un valore corretto, e che, come conseguenza, aumentano il margine di

contribuzione sul singolo contratto. Importantissimo, è anche avere una visione generale del proprio stock, e dei prezzi sul mercato, in modo tale da poter essere dinamici nell’abbassamento o nell’aumento dei prezzi in relazione alle richieste pervenute sul prodotto, e alla giacenza che il prodotto stesso ha maturato, e che le azioni sopra descritte dovrebbero comunque abbassare decisamente.

3.

Per ottenere un migliore impatto le vetture andrebbero esposte per tipologia, e in ordine di prezzo, Suv con Suv, Berline con Berline, e così via, riprendendo un po’ il concetto di uno scaffale nella grande distribuzione ove possibile, tutto il prodotto di una stessa tipologia in un punto identificato aiuta il cliente a scegliere tra diverse opzioni, con maggiori probabilità di offrirgli quello che cerca, una diversa disposizione, confonde, e l’incertezza allontana dall’acquisto.

4.

Oggi il cliente dell’usato è quello più aperto a comprare in relazione ad un Budget che si è dato, cerca ciò che costa quanto lui può spendere, avendo poco margine (a volte meno di 300 euro) per potersi allontanare dalla sua idea. Il venditore dell’usato, in questa condizione può fare la differenza, se in possesso dei dati necessari al-

Sante Tavernese (Romana Auto): “Far capire al cliente la certificazione dei controlli e il valore della garanzia”

1.

Attualmente per noi l’usato vale circa il 20% del fatturato. Il che è sicuramente una percentuale non ottimale, infatti trattandosi di un settore di grande profittabilità, se ben strutturato, dovrebbe salire il più possibile, pur nei limiti consentiti in particolare dalla liquidità aziendale che sicuramente oggi non è buona. Inoltre, altre limitazioni sono date dall’usato di permuta che se non ben con8

trollato rischia di vanificare ampiamente la vendita del nuovo e dalla difficoltà di trovare convenienza nell’acquisto diretto dalle Case e dai vari noleggi.

2.

Tutte le aree descritte sono importantissime, mi permetto di sottolineare l’importanza di evidenziare al cliente la cura dedicata dal venditore all’usato da un gran numero certificato di

1.

Le domande

In termini percentuali sul fatturato di una Concessionaria, l’usato quanto vale oggi mediamente e quanto potrebbe valere ottimizzando quella attività?

2.

Quando parliamo di ottimizzazione dell’attività dell’usato, quali sono le aree che richiedono maggiori miglioramenti? Venditori, esposizione delle auto, prezzi e offerte speciali o cos’altro.

3.

L’esposizione delle auto: quale criterio dovrebbe seguire per richiamare di più il cliente? Prezzo, età delle vetture, tipologia dei prodotti (berline, Suv, crossover, sportive, etc.)

4.

Quali sono le peculiarità che differenziano il cliente del nuovo e il cliente dell’usato?

la vendita (condizioni e costi della vettura che propone), mentre la vendita del nuovo, è di solito, più vincolata a proposte simili, su prodotti differenti, dove il prodotto e i suoi contenuti vincono. Per vendere il nuovo, devi essere supportato, da un buon prodotto/buona campagna, per poter vendere l’usato, devi averlo comprato correttamente, e correttamente averlo valorizzato.

Autotorino

Autotorino nasce nel 1965. Oggi rappresenta i marchi Mercedes, Smart, BMW, Mini, Hyundai, Kia, Subaru, Mitsubishi, SsangYong, Jeep e Nissan. Copre le province di Sondrio, Como, Lecco, Bergamo, Cremona, Modena, Carpi (non con tutti i mandati) ha circa 250 dipendenti, fattura circa 150.000.000 di euro. Nel 2012 ha venduto 6.800 veicoli nuovi e 4.300 veicoli usati.

controlli e da particolari forme di garanzia che mettano il cliente al sicuro. Il prezzo alla fine ha un’importanza del tutto relativa: ogni vettura è diversa dall’altra, non come il nuovo dove a parità di prodotto rimane discriminante il prezzo insieme al brand dell’azienda che ha pure una relativa importanza.

3.

Nell’esposizione delle auto importante è la cura dedicata al prodotto evidenziata dalla carrozzeria, dagli interni ecc. Particolarmente significativa è la descrizione delle caratteristiche del prodotAnno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


ANALISI Enrico De Rose (Car Point): “Il cliente ha diritto alle stesse attenzioni riservate a chi compra il nuovo”

1.

Oggi l’usato vale circa il 30% del totale fatturato della Concessionaria. Potrebbe crescere con relativa facilità al 40%, e in realtà le potenzialità dell’usato sono ancora maggiori. Nell’usato non abbiamo, come nel nuovo, una penetrazione del mercato e dei confini territoriali da rispettare; con una corretta organizzazione che opera su più mercati/canali si ha la possibilità di fare numeri e fatturati superiori al nuovo.

2.

Corretto approvvigionamento e attenzione alla soddisfazione del cliente rappresentano i punti di forza della specialista dell’usato. La prima area su cui lavorare è la professionalità dei venditori. È fondamentale capire le esigenze del cliente e saper fornire le informazioni corrette sul prodotto e sui servizi che si possono offrire (ad esempio quelli finanziari). Secondo aspetto che riguarda sempre i venditori, è l’attività di Crm (accoglienza e follow up). È importante richiamare il cliente entro le 48 ore. Il cliente dell’usato non è abituato a questo tipo di attenzioni e quindi rappresenta un attività molto apprezzata. Sappiamo infatti che storicamente la vendita dell’usato è considerata una vendita secondaria.

3.

Molta attenzione ai particolari, ed in special modo è necessario prestare la dovuta cura alla pulizia interna del veicolo. Oggi è possibile intervenire all’in-

Romana Auto

Romana Auto nasce nel 1962, a Roma, dopo aver toccato 7.000 unità nuove su base annua, attualmente a stento ne consolida 3.000, con circa 1.300 usate. Il fatturato è circa 70 milioni, mentre le forze lavoro sono composte da circa 90 dipendenti. to tramite ben curati cartelli apposti sulle auto che più elementi contengono e meglio è. Avendo abbondanza di prodotto è efficace raggruppare le vetture per tipologia, berline, Suv eccetera e per segmento... A, B eccetera.

4.

Oggi le differenze tra clienti del nuovo e dell’usato sono variate a causa delle situazioni congiunturali, oltre tutto si pensa all’usato considerando il risparmio che si genera nell’acquisto e la fascia dei clienti che hanno questa necessità si è molto ampliata. Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

Contributo

terno dell’auto per far sì che il cliente abbia la percezione di essere il primo ad entrare nell’auto. Per quanto concerne le offerte speciali, più che “strillare” prezzi vantaggiosi e meglio offrire nel prezzo servizi di post-vendita (ad esempio il tagliando gratis dopo un certo chilometraggio), hanno il vantaggio di legare il cliente dopo l’acquisto. Per quanto concerne il marketing, non ha molto senso usare quello “tradizionale”, il canale di promozione più adatto è il Web. È necessario progettare con molta cura il sito e le sue modalità di gestione, per far sì che il Web diventi il passa parola della Concessionaria. Per la facilità di scambio di informazioni e opinioni tra clienti, il Web è realmente lo strumento più potente mai esistito per l’attività di passa parola. Per quanto concerne l’esposizione, per anni ho suddiviso le vetture per segmento, oggi però data la situazione economica, ritengo che sia più utile per il cliente vedere cosa offriamo per fascia di prezzo. Ha

Car Point

Enrico De Rose è Responsabile Business Usato della Concessionaria Ford Car Point nata nel 1962. Territorio: Roma e Provincia. Vendita: circa 9.000 vetture. Dipendenti: 140.

Grandi fatturati nel mercato USA

Il campione delle vendite di auto usate, negli Stati Uniti, ha fatturato qualcosa come 7,8 miliardi di dollari nell’arco dell’intero 2012 vendendo oltre 400.000 vetture di seconda mano nelle sue 118 Dealership. Si tratta di CarMax, colosso anche del nuovo, in lotta da sempre con Autonation e Penske per la prima posizione nella graduatoria del mercato dell’usato, graduatoria apparsa su Automotive News. Solo otto Dealer superano il miliardo di fatturato con il business sull’usato. Chiaro ed evidente che il mercato statunitense è molto più vasto di quello italiano, ma ci confrontiamo con cifre di fatturato e di unità vendute decisamente molto elevate, che fanno sognare ad occhi aperti i Concessionari di casa nostra.

Alle pagine dedicate all'usato ha contribuito Angelo D'Anzi. Laureato in Scienze Statistiche economiche, dopo una lunga esperienza in Nissan Italia (dal 1991 al 2007) entra nel mondo della consulenza (MC Group e Dekra Consulting), dedicandosi all'analisi economica del business dell'auto e alla consulenza strategica delle reti distributive. Dal 2011 è sales manager della società Urban Science. poco senso tener conto dell’età (se la vettura è garantita da un’organizzazione seria ed affidabile, l’anno di immatricolazione diventa secondario).

4.

L’ ampia offerta di veicoli usati freschi a prezzi estremamente interessanti, nonché le garanzie offerte hanno indotto il cliente del nuovo a prendere in considerazione l’acquisto di veicoli usati. Il cliente dell’usato non si sente più di serie B, e vuole essere trattato con professionalità ed attenzione. È molto informato ed esigente, per cui si aspetta di trovare nello show room un offerta molto ampia ed articolata e si aspetta di trovare un venditore specialista dell’usato (non il venditore del nuovo riciclato anche sul business dell’usato). Rispetto al cliente del nuovo che entra in Concessionaria perché ha già fatto una scelta dei marchi e dei modelli da prendere in considerazione per l’acquisto, quello dell’usato è un cliente completamente aperto e da conquistare.

TOP 20 CONCESSIONARI USATO NEGLI STATI UNITI - 2012 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Gruppo

Totale vendite Fatturato Numero usato 2012 usato 2012* dealer

CarMax 408.080 180.973 AutoNation Penske 145.580 Sonic 105.615 85.366 Group 1 Van Tuyl 81.385 60.174 Hendrick Asbury 57.434 Lithia 49.067 Larry H. Miller 36.063 25.387 Ken Garff Staluppi 21.688 Victory 21.071 Jim Koons 20.740 Rick Case 18.808 18.436 Bob Rohrman Serra 17.584 Greenway 16.796 Suburban Collection 15.960 15.870 Herb Chambers

7.827 3.230 3.747 2.099 1.757 1.500 1.284 1.101 853 633 451 391 245 351 219 222 264 264 245 410

118 221 140 111 120 72 86 77 87 48 42 26 18 18 15 31 28 28 31 32

*in milioni di dollari. Fonte: Automotive News Data Center

9


ANALISI Coppola (DAT Italia): “Ecco come calcoliamo il prezzo effettivo di una auto di seconda mano” Riceviamo e volentieri pubblichiamo le riflessioni e le spiegazioni che Antonio Coppola, Direttore Generale DAT Italia ha indirizzato al nostro mensile dopo una telefonata del nostro direttore, il quale sollevava dubbi sulla validità dei valori dell’usato indicati in un comunicato DAT Italia diffuso anche da Federauto.

Quanto vale un’auto usata? È questa la domanda “delle mille pistole” del mondo dell’auto: i Concessionari, le Case automobilistiche e le società di noleggio che hanno in mano la risposta certa hanno una marcia in più rispetto alla concorrenza. Ed è proprio per rispondere con certezza alla madre di tutti i quesiti che la DAT Italia, azienda leader a livello europeo nella gestione delle quotazioni dell’usato e dei costi di riparazione, ha concentrato i suoi sforzi. Partiamo dall’inizio: alla base del nostro sistema economico c’è il sano principio che vuole il prezzo di un bene deciso dal mercato. Così per stabilire il valore di un’auto usata non si può che chiedere - come fa la DAT - agli attori del mercato il prezzo di acquisto e di vendita dei veicoli di seconda mano. È vero che gli attori del mercato sono i Concessionari che acquistano dai privati per poi rivendere modelli di ogni tipo. Ma non si può trascurare il fatto che anche i privati a loro volta acquistano e vendono macchine di seconda mano senza passare dai Concessionari. Un fenomeno in continua crescita in questi anni di crisi e che non può assolutamente essere ignorato. Insomma, non si può stabilire il valore di una vettura usata con le quotazioni delle Case automobilistiche o dei Concessionari, non si può - in sintesi -

“chiedere sempre all’oste se il suo vino è buono”. Fuor di metafora va detto che il privato apprezza ed è disposto a pagare bene il veicolo ben tenuto da un altro privato e chi vende, a sua volta, non ha necessità di fare profitti sensazionali, ma ha solo l’esigenza di farsi pagare al meglio il veicolo che ha tenuto con tanta cura. Quindi ci troviamo di fronte al mercato “vero”, a quello che “fa” il prezzo finale perché non si può dimenticare nemmeno che un privato - messo alle corde da una bassa valutazione del proprio usato - si rivolge quasi sempre ad amici, parenti, siti Internet, ecc. per vendere da solo la propria auto. Ed è per questo che noi di DAT Italia, quando facciamo le valutazioni dell’usato, teniamo in conto questo fenomeno, questo esercito di dealer “fai da te” che vendono auto usate di ogni tipo. Un altro mito da sfatare è quello della svalutazione dei veicoli legata a percorsi prestabiliti. Un esempio per tutti: non sempre un’auto nuovissima, lanciata sul mercato da pochi mesi, si svaluta secondo i canoni “standard” dettati dagli “specialisti”. Basta fare un giro nei siti di annunci di auto per rendersi conto che non è sempre vero. E visto che InterAutoNews si rivolge ad un pubblico molto competente, non mi dilungo ulteriormente sul tema. Un’altra considerazione che sfugge ai più è che ormai l’acquirente medio non si sofferma solo davanti ad una carrozzeria ben lucidata o “tolettata”, ma è anche in grado di capire se dietro il cruscotto di un auto oppure dentro al cofano motore c’è della tecnologia e della ricerca, ed è anche disposto a pagarla pur di averla su di un veicolo usato se non può permettersi un’auto nuova. Parliamo poi dell’effetto che ha il servizio

ANALISI DELL’USATO DI ALCUNI MODELLI IN COMMERCIO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Listino Valore usato 2012 euro 2012 euro Opel Adam 1.2 Glam 14.250 12.400 Porsche 911 Carrera 90.479 77.850 21.700 17.800 Opel Mokka 4x2 1.6 Ecotec 115Cv S&Start Cosmo Mini Paceman Cooper SD 29.950 24.500 Land Rover Freelander II 4WD 2.2 SD4 SE Eu5 36.000 29.250 Mercedes Nuova Classe A 180 CDI BlueEfficiency Sport Aut 27.410 20.900 Volkswagen Golf 1.6 TDI BlueMot. Comfortline 5p 23.400 18.850 Audi Nuova A3 Sportback 1.6 TDI Ambiente 27.700 22.300 66.600 82.732 Porsche Panamera Diesel Fiat Nuova Panda 1.2 Easypower Easy 12.950 10.350 Volkswagen Maggiolino Cabrio 2.0 TDI Sport 30.700 24.350 Fiat 500L 1.4 16V 95Cv Pop Star Eu6 17.150 13.600 19.900 25.250 Audi Nuova A3 1.6 TDI Attraction DPF 3p Hyundai Nuova Santa Fe 2.0 CRDi 4WD Comfort 35.600 27.950 Mini Cooper D Bayswater Eu5 25.550 19.850 Marca e modello

Fonte: DAT Italia

10

% residua 87,0 86,0 82,0 81,8 84,0 80,6 80,6 80,5 80,5 79,9 79,3 79,3 78,8 78,5 77,7

Quelle sorprendenti valutazioni dell’usato

Le valutazioni dell’usato diffuse prima dalla Federauto e successivamente dalla DAT Italia (che ne ha la paternità), hanno causato fra gli operatori più di una reazione fra il sorpreso e l’incredulo. Come è nostra abitudine, siamo andati alla fonte, chiedendo proprio al numero uno di DAT Italia chiarimenti in relazione a quelle straordinarie valutazioni che non tenevano in alcun conto la famosa teoria che dice che un’auto nuova uscita dal Concessionario ha già perso il 20% del suo valore. post-vendita sulla svalutazione del veicolo? Anche questo è un tema che finora è sempre stato poco considerato. Ma se per il tagliando di auto costose, di marchi prestigiosi, con prezzi non del tutto trascurabili, bisogna tornare anche tre volte in officina per vedere completato un tagliando, non si possono ignorare le ripercussioni sul valore dell’auto. Stesso discorso per prezzi stratosferici richiesti per tagliandi di utilitarie. Insomma, crediamo ancora che l’utente medio non faccia i conti anche con questi fenomeni? E poi ci sono i costi di ripristino e delle riparazioni che hanno ovviamente un peso importante sulla valutazione o svalutazione dell’usato, ma che molti pretendono di calcolare sulla base della propria esperienza e delle proprie capacità mentali. Così, “a naso”. Ma questo è impossibile e dal lavoro quotidiano della DAT - che fornisce le valutazioni dei veicoli usati calcolando analiticamente i costi di riparazione di ogni modello - appare evidente. Non a caso, i costi chilometrici e i fringe benefit delle auto aziendali, che sono dati rigorosamente fiscali, sono elaborati dall’ACI, storico cliente di DAT Italia, sulla base delle manutenzioni ordinarie e straordinarie calcolati con i sistemi DAT. Non voglio parlare della concorrenza, per carità. Non sarebbe elegante e non è questa la sede. Ma noi lavoriamo con questa filosofia: solo se si conosce il veicolo nella sua globalità (auto, accessori di serie e allestimenti opzionali) e nei suoi dettagli (componenti, ricambi, tempi e procedure di smontaggio e assemblaggio, ecc.) è possibile calcolare i costi di ripristino. E non è un lavoro semplice, attenzione: per fare questo le nostre banche dati vanno aggiornate continuamente. Un lavoro enorme, che impone la messa in campo di centinaia di persone in tutta Europa. Un lavoro, per concludere, che può tornare molto utile agli stessi Concessionari: in un momento di crisi come questo, valutare male alcuni tipi di vetture si potrebbe rivelare un errore fatale... Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


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ANALISI Smontiamo la favola del cliente che sa tutto solo perché ha fatto una ricerca su Internet Qui di seguito pubblichiamo alcune riflessioni di Francesco Calvo che tendono a smentire l'attuale assioma che il cliente è spesso più informato del venditore. Calvo è Direttore di Seiquattro, società di consulenza e di formazione che opera principalmente nel settore dell’automotive.

Il problema delle frasi fatte è che si tende ad utilizzarle come perle di saggezza, senza interrogarsi a sufficienza su significato e conseguenze. “Il cliente oggi è informatissimo, sa tutto”, quante volte abbiamo sentito questa frase! Bisogna riconoscere che un cliente che ne sa più del venditore è una prospettiva disarmante, non perché riduca il margine di manovra del venditore, quanto perché la trattativa si restringe a una pura discussione sul prezzo finale, mancando al venditore qualsiasi possibilità di realizzare la mitologica vendita di qualità, che si concretizza nella trasformazione del prezzo in valore. Per la mia esperienza diretta, invece, i clienti non sanno granché delle auto, quindi da dove nasce la convinzione che siano dei pozzi di scienza? Ancora una volta inciampiamo nelle conseguenze della perdita di contatto con il processo decisionale. I clienti non si informano più in concessionaria, ma attingono a fonti alternative (Internet in primis), tutte legittime e interessanti, quindi arrivano alla trattativa con una serie di informazioni dettagliate relative al modello che intendono acquistare. Spesso ricordano meglio del venditore i nomi dei pacchetti di opzioni o dei modelli di cerchi in lega. La spiegazione è la quantità di tempo dedicata allo studio del modello oggetto della trattativa. È paradossale, ma il cliente, impegnato per settimane nell’analisi approfondita della macchina che desidera, ha memorizzato tutte le caratteristiche pubblicate nelle brochure, nei forum, nei blog, negli articoli giornalistici. Il venditore, al contrario, si ritrova spesso oggetto di un bombardamento di informazioni, lo studio delle quali richiederebbe una dedizione monacale. Diciamocelo però francamente: l’apostolato automobilistico non ha mai avuto fortuna.

Mi apre il cofano?

I clienti non sanno granché delle auto, non le capiscono, non le conoscono. Una delle scene classiche della vita quotidiana in salone è il momento in cui il cliente chiede al venditore di aprire il vano motore. Due adulti osservano per qualche 12

secondo un grande foglio di plastica nera dal quale emergono due tappi gialli. Poi, il cliente mormora “Ormai non ci si possono più mettere le mani”. Non so quante volte ho chiesto “Ah, che bello, allora lei s’intende di meccanica, magari si fa anche un poco di manutenzione in garage?”. Invariabilmente la risposta è “No, non sarei in grado, era così per dire”. Eppure mio nonno, avvocato, sapeva regolare il gigleur quando, andando in montagna, bisognava porre rimedio alla rarefazione dell’aria; così come sapeva dove fosse e a cosa servisse la calotta dello spinterogeno, da asciugare e pulire periodicamente per evitare che una pozza d’acqua si trasformasse in una panne. E che dire delle puntine, delle candele, dell’orientamento del coperchio del filtro dell’aria, che andava adattato alla stagione e alla temperatura dell’aria? Mio nonno, mio padre e i loro coetanei sapevano tutti, almeno per grosse linee, come funziona un motore a scoppio e, fino a qualche anno fa, anche i ragazzini, che passavano il sabato pomeriggio smontando e rimontando il ciclomotore. Oggi ci si dedica più spesso allo studio dei tablet e degli smartphone e quindi si resta perplessi davanti al pannello di finitura del vano motore come davanti alla Supplicante di Picasso. Quindi cosa sanno i clienti? Dotazione e

Le grandi paure degli automobilisti

Molti automobilisti hanno delle grandi paure, quando guidano. Direct Line ha provato a stilarne una classifica, raccogliendo i primi 10 fenomeni della strada che agitano chi la percorre: 1. La nebbia fitta, 2. Il traffico causato dai mezzi pesanti, 3. Le strade buie, 4. I temporali estivi e la grandine, 5. Il forte vento, 6. Le lunghe gallerie, 7. Il pavé bagnato, 8. I dossi, 9. I passaggi a livello, 10. I viadotti. Sono situazioni che creano stress e ansia, insomma paura. Ma non è tutto. A quanto si legge nel comunicato, gli utenti della strada si irritano o si infastidiscono anche per i parcheggi in doppia fila, per il mancato uso degli indicatori di direzione dagli altri utenti della strada, per l’uso smodato del avvisatore acustico. L’indagine è anche arrivata a stabilire il tipo di reazione psicofisica dell’utente della strada allo stress: mani sudate, mal di testa, aumento del battito cardiaco, nausea, stato di confusione. Insomma, meglio fermarsi.

prezzo dell’auto che intendono acquistare, pregi e difetti riportati dai forum e pochissimo altro. Di tutte le nuove tecnologie che ci sono in un’auto e dell’evoluzione di quelle già note, sanno ben poco, anche perché spesso queste informazioni sono inaccessibili, pur rappresentando una parte assai significativa del prezzo finale e, sempre più spesso, la risposta alla domanda “Perché dovrei comprare quest’auto e non un’altra?”. Il problema è sentito anche in officina, dove la relazione fra la spesa per la manutenzione e il beneficio non è del tutto chiara ai clienti, continuando a mancare una spiegazione comprensibile delle necessità del veicolo, delle caratteristiche dei materiali, degli interventi realizzati e della loro opportunità. Basti pensare al costo di un cambio olio per un veicolo Diesel. Ci sono utilizzatori d’auto sinceramente convinti che l’olio vada sostituito solo quando manca e che ignorano del tutto le ragioni per cui, al passare dei chilometri, il livello del liquido nella coppa non cambi in maniera significativa e quindi trovano assurdo cambiare l’olio “visto che non ne ha consumato nemmeno una goccia”. Far digerire a costoro una fattura di oltre cento euro è impresa difficile; fidelizzarli all’officina è proprio impossibile se non si spiega come mai il livello sembra non calare, cosa rende il fluido non più idoneo alla lubrificazione del motore e quali danni possa provocare la mancata sostituzione.

Un aiuto tecnologico

Una possibile soluzione al problema, o quantomeno un solido aiuto, lo fornisce la tecnologia. Di recente ho avuto modo di esplorare il nuovo portale di una Casa europea dedicato ai clienti già acquisiti. Ebbene, all’interno ci sono una serie di microdocumentari sulle tecnologie utilizzate dai modelli del costruttore. Pochi minuti di video ben realizzato per spiegare dispositivi e tecnologie. Non le solite animazioni “pubblicitarie” prive di spiegazioni tecniche, ma autentici “bignami” esaustivi e ben realizzati, in grado di chiarire il valore del dispositivo, il suo funzionamento e i benefici per l’utilizzatore. Il solo limite del sistema è l’indisponibilità di questi contenuti per quanti non siano già clienti. Va benissimo riservare un trattamento speciale a chi ha acquistato il proprio prodotto, ma probabilmente ci si dovrebbe concentrare su altri tipi di servizi, l’informazione dettagliata dovrebbe essere sempre a disposizione di tutti, soprattutto se l’obiettivo è attrarre nuovi clienti attraverso la proposizione del valore dei modelli. Comunicare il valore dovrebbe essere anche la preoccupazione della singola concessionaria. Purtroppo, analizzando le azioni di marketing locale, sono quasi del Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


ANALISI tutto assenti le attività di informazione su temi diversi dai prezzi, dagli sconti e dalle offerte di natura puramente economica. “Facciamo sempre le stesse pubblicità locali perché ai clienti interessa solo il prezzo” e con questo, a molti, sembra di aver esaurito l’argomento. Al cliente interessa solo il prezzo perché non ha altro elemento di scelta. Da un lato è convinto di aver acquisito tutte le informazioni possibili, dall’altro è sicuro che in termini di prodotto un generalista valga l’altro. Quindi, con un poco di presunzione e sulla base di molti pregiudizi, ai clienti manca solo l’elemento del prezzo per fare una scelta. Dove sta scritta la Legge divina per cui non è possibile comunicare anche qualche differenza di valore che possa giustificare una - ragionevole - differenza di prezzo? Perché, almeno in concessionaria, non ci sono dei monitor, dei pannelli o delle persone in grado di spiegare ai clienti come sono fatte e come funzionano le automobili moderne?

Benvenuti perditempo

“Fare il giro di presentazione della macchina è inutile: i clienti veri vanno al sodo e non gli interessa, quelli che vengono a chiedere informazioni sono per lo più dei perditempo che aspettano che la moglie finisca di fare shopping o entrano perché c’è l’aria condizionata”. Tanti saluti agli sforzi dei progettisti. Bisogna tornare ai fondamentali: la presentazione della vettura o il giro di prova potrebbero essere un momento di grande soddisfazione per il venditore se fosse possibile trasformarli in scoperta e sorpresa per il cliente. Si tratta di adattarli ai tempi di Internet. Inutile spiegare le solite cose, ma partire esattamente dalla constatazione che i clienti pensano di sapere tutto e invece non sanno. Ricordare sempre che i concorrenti mancano nelle stesse cose, quindi non spiegano la macchina e non la fanno provare. Ricordare sempre che tutti vendono nello stesso modo e che questo modo non soddisfa nessuno. Quindi tutti in attesa del cambiamento, ma il cambiamento è anche fare quello che andrebbe fatto e non si è mai cominciato a fare. Non c’è bisogno di investimenti per spiegare le macchine; anche ai perditempo, perché anche i perditempo guidano e, prima o poi, cambiano l’auto. Spiegare che relazione c’è fra peso del veicolo e consumi, spiegare cosa significano i consumi omologati fa un effetto migliore rispetto a promettere percorrenze impossibili da realizzare in condizioni di guida normali. Come già sottolineato in altre occasioni, oggi e chissà per quanto tempo in futuro, la formazione commerciale, quella tecnica e la comunicaAnno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

zione verso i clienti viaggiano separate, laddove sarebbe opportuno trovare delle convergenze e creare delle sinergie. Almeno in concessionaria, però, si potrebbe porre un parziale rimedio. Venditori e personale tecnico seguono i percorsi formativi a loro dedicati e raramente si scambiano le informazioni. Una cosa utile, al contrario, è far raccogliere da chi segue la formazione tecnica le quattro o cinque cose notevoli di ciascun nuovo modello e spiegarle in termini semplici a chi vende. Così come è utile far tenere periodicamente delle “lezioni” da chi si occupa di usato. Che differenza c’è fra il proprio prodotto e quello della concorrenza? Invece di aspettare che sia la Casa a organizzare i corsi (salvo poi lamentarsi dei costi, delle giornate passate fuori dalla concessionaria, della genericità dei contenuti rispetto al proprio mercato), perché non prendere i principali concorrenti e farli esaminare per bene dall’officina e passare le informazioni ai venditori? Sono a portata di mano, giacciono sul piazzale dell’usato e ci sono giorni in cui, purtroppo, davvero non c’è molto da fare. Quante volte capita di raccogliere ed elencare con precisione le differenze fra un vecchio modello e quello nuovo che lo sostituisce? Eppure le migliorie apportate, i nuovi motori, i nuovi dispositivi tecnologici, le nuove combinazioni motoreallestimento potrebbero essere la base per un’azione di contatto verso i clienti del vecchio modello. E invece l’invito a passare in concessionaria per vedere la nuova YZ viene ancora fatto come se davvero i clienti non attendessero altro da mesi: basta dire “eccola” che tutti si precipitano a prenotarla. Ma dove? Nessuno di questi interventi genera immediate inversioni di tendenza nel mercato, ma ognuno di essi contribuisce a consolidare il rapporto con i clienti acquisiti e creare delle relazioni con nuovi clienti. Nel medio e nel lungo periodo la fidelizzazione e un’immagine onesta e competente garantiscono maggiore stabilità e profitti migliori. La crisi che stiamo vivendo farà una selezione e, pur avendo già assistito allo sfoltimento delle Reti di vendita, vedremo ulteriori riduzioni. La chiusura di una concessionaria, almeno all’inizio, si traduce in vendite migliori per i concorrenti che lavorano sullo stesso territorio, mentre è sempre più difficile far crescere le concessionarie dello stesso marchio superstiti. Alla clientela del marchio bisogna offrire delle ragioni per andare più lontano e per cambiare interlocutore e queste ragioni non possono essere altro rispetto alla qualità del prodotto e del concessionario. Lasciare che i clienti si convincano sempre più di sapere tutto e di non avere bisogno di altre informazioni oltre al prezzo è davvero una politica suicida.

MASSIMO GHENZER

DIVERSO PARERE

m.ghenzer@arete-methodos.com

IL VENDITORE CAMBI

Vero o falso che ormai il cliente è più informato del venditore? “Il cliente oggi sa certamente più cose sul prodotto di quante ne sappia il venditore mediocre. Ma se il venditore è mediocre, e meglio che cambi mestiere”.

La mediocrità del venditore come si manifesta? “Se tutto quel che sa fare è trattare sul prezzo, allora il mestiere non è più per lui. Oggi il venditore deve saper spiegare con parole chiare e convincenti i valori tangibili e intangibili del prodotto”. Approfondire, per favore. “Ogni brand crea dei prodotti che puntano alla supremazia almeno in un paio di aree. Ci sono la premium che esalta le prestazioni, quella che punta sul comfort, la city car che inquina poco, il Suv spazioso, il crossover decisamente originale e dalla linea affascinante. Insomma, quale che sia l’anima dell’automobile, il venditore deve riuscire a trasferirne le peculiarità al cliente”.

In questa azione, ci deve essere anche la prova su strada? “Non solo è importante, ma è assolutamente indispensabile che non si tratti del solito giro del palazzo. Il potenziale cliente deve valutare i materiali degli interni, l’ergonomia, il comportamento delle sospensioni, la silenziosità dell’abitacolo, la facilità di lettura della strumentazione, la semplicità dei comandi secondari. Insomma tutte le doti piccole e grandi che fanno del prodotto scelto la risposta alle sue esigenze, ai suoi desideri”. In questo senso le Case mettono i Concessionari nelle condizioni ideali? “Dico solamente che le Case devono dare ai Dealer delle vere demo-unit, cioè delle auto esclusivamente dedicate alla prova su strada da proporre al cliente”. 13


EVENTI Quel megasalone con troppa Germania

Francoforte ha celebrato come meglio non poteva lo strapotere dell’auto tedesca. In un’Europa attraversata ancora oggi (salvo rare eccezioni, vedi Gran Bretagna) da bufere economiche che trascinano lontano dagli showroom molti clienti, entrare nei padiglioni di Volkswagen, di Audi, di BMW, di Mercedes era come addentrarsi in un mondo sopra le righe. Un mondo che aveva il solo scopo di mettere in evidenza lo strapotere dell’industria tedesca dell’auto. Tutto legittimo, per carità, ma certamente influenzati dall’esaltazione del vero valore della povertà espresso a più riprese da Papa Francesco, ci vien da pensare a quante cose più utili si sarebbero potute fare con i milioni spesi a manciate per creare quei megapadiglioni in quel megasalone che a visitarlo tutto professionalmente richiede ben più delle due giornate stampa previste da copione. Come, continuando nella nostra solitaria critica, era lucida follia saltabeccare da un padiglione all’altro, inseguendo i pochi minuti concessi ad ogni Casa per il suo spot pubblicitario (per carità, non chiamiamole conferenze stampa). Siamo pronti a scommettere che gran parte dei nostri colleghi non sono riusciti - come è accaduto a noi, sia chiaro - a tenere fede ad un programma di visite e di incontri preparato stoltamente a tavolino prima di decollare per Francoforte, città dove paradossalmente, mentre si celebra l’automobile tirata a lucido ed esposta in bella mostra nei padiglioni fieristici, sulle strade colonne semiimmobili di vetture cercano di farsi largo inutilmente, avanzando a passo d’uomo. Una conferma? Il nostro hotel distava 12 minuti di cammino dalla Fiera, che con l’autobus si sono trasformati in un incubo durato 1 ora e 10 minuti. Se anche nelle organizzatissime città tedesche capitano di queste cose, forse è veramente arrivato il momento di chiedersi se quel terribile futuro che prevede auto che si guidano da sole non sia poi la vera, unica medicina da far trangugiare ad un sistema che è già arrivato alle porte della paralisi. Ma volendo concludere con un minimo di ottimismo, non resta che sottolineare la volontà tecnologica delle Case costruttrici percepita qui a Francoforte, tutte indistintamente alla ricerca di quel qualcosa indispensabile per far tornare la voglia di automobile ai consumatori europei. 14

Francoforte anestetizza il pessimismo delle Case che reagiscono puntando sulle nuove tecnologie Arrivando a Francoforte dall’Italia, dai tormenti di un mercato tornato indietro di 40 anni e scevro da qualsiasi sintomo di ripresa, abbiamo avuto l’impressione di essere sbarcati su Marte. Soprattutto se giudicato dalla presenza dei padroni di casa, l’enorme (fin troppo) Salone di Francoforte ha disegnato un quadro del panorama automobilistico mondiale ben diverso da quello - a tinte più che fosche - con cui siamo abituati a confrontarci tra le mura di casa nostra. Negli stand - o meglio nei padiglioni - dei costruttori tedeschi, o nelle fastose serate che alcuni di essi hanno organizzato per poter meglio presentare alla stampa mondiale novità e progetti, lo sfarzo, lo show e la voglia si stupire con gli effetti speciali hanno ricreato l’atmosfera dei tempi d’oro, quelli precedenti alla grande crisi che ha segnato la fine dello scorso decennio. Una sorta di ritorno al futuro che ha avuto un effetto trainante anche sugli altri espositori. Un ottimismo della volontà che ha contagiato - seppure in misura molto più sobria e contenuta anche chi si trova a fronteggiare situazioni non facili. Gli effetti speciali, i lustrini e le paillettes non sono però riusciti a cancellare del tutto le crepe che si nascondono die-

tro molte rutilanti facciate: i problemi e le preoccupazioni che travagliano soprattutto chi è troppo sbilanciato verso il mercato europeo (la stessa opulenta Germania dà segni di stanchezza) hanno trovato conferma sia nei discorsi ufficiali, sia soprattutto nelle opinioni scambiate a “microfoni spenti” con molti manager. Lo stesso Martin Winterkorn, numero uno del Gruppo Volkswagen, ha iniziato il suo intervento all’affollata serata pre-salone intitolata “Moving ideas” evidenziando le persistenti difficoltà di molti mercati europei, pur facendo notare l’emergere di qualche segnale di stabilizzazione che induce a stemperare il pessimismo. Sulla stessa lunghezza d’onda Dieter Zetsche, suo omologo nel Gruppo Daimler MercedesBenz, che prevede un leggero rimbalzo dell’auto europea nel corso del secondo semestre. Mentre Daniele Schillaci, vice presidente di Toyota Europe, responsabile di Vendite e Marketing, “compensa” i timidi segnali di possibile ripresa provenienti dal Sud (Italia compresa) con l’inattesa frenata del mercato russo che, se dovesse rivelarsi congiunturale e non episodica, potrebbe creare un effetto domino nell’unica area del continente - assieme al

LA PRODUZIONE IN ALCUNI IMPORTANTI MERCATI NEI PRIMI 6 MESI DEL 2013 Paesi

Germania Gran Bretagna Belgio Francia* Spagna Italia** Paesi Bassi Austria Portogallo Europa Occidentale Russia Repubblica Ceca Romania Europa Orientale Usa Messico Canada Nord America*** Cina Giappone Corea del Sud India Asia Brasile Argentina Sud America Totale

6 mesi 2013

2.738.200 764.400 235.000 758.500 927.800 101.000 0 76.000 59.500 5.660.400 1.100.000 575.800 224.800 1.900.600 5.538.400 1.480.200 1.201.100 8.219.700 7.370.000 3.959.300 2.086.600 1.214.600 14.630.500 1.408.100 261.900 1.670.000 32.081.200

Quota %

8,54 2,38 0,73 2,36 2,89 0,31 0,00 0,24 0,19 17,64 3,43 1,79 0,70 5,92 17,26 4,61 3,74 25,62 22,97 12,34 6,50 3,79 45,60 4,39 0,82 5,21 100,00

6 mesi 2012

2.836.700 756.100 287.000 957.600 859.800 109.600 16.600 63.000 67.600 5.954.000 1.180.300 662.500 155.300 1.998.100 5.230.200 1.407.400 1.288.300 7.925.900 6.310.000 4.532.200 2.173.700 1.407.300 14.423.200 1.197.500 217.400 1.414.900 31.716.100

*include i commerciali leggeri; **3 mesi; ***include la produzione dei light truck Fonte: AID

Quota %

8,94 2,38 0,90 3,02 2,71 0,35 0,05 0,20 0,21 18,77 3,72 2,09 0,49 6,30 16,49 4,44 4,06 24,99 19,90 14,29 6,85 4,44 45,48 3,78 0,69 4,46 100,00

Diff. %

-3,47 1,10 -18,12 -20,79 7,91 -7,85 -100,00 20,63 -11,98 -4,93 -6,80 -13,09 44,75 -4,88 5,89 5,17 -6,77 3,71 16,80 -12,64 -4,01 -13,69 1,44 17,59 20,47 18,03 1,15

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


EVENTI Regno Unito - che sembrava in crescita stabile. A dimostrazione che non basta certo un salone, per quanto ricco e sontuoso, a modificare una situazione che i numeri chiariscono impietosamente: per far quadrare conti che altrimenti non tornerebbero, tutti i Gruppi con radici in più continenti si affidano ai risultati dei rami extraeuropei. È quanto accade a FiatChrysler, come pure all’Alleanza NissanRenault. E anche una lanciatissima General Motors ha il suo anello debole nella consociata Opel-Vauxhall, che soffre del confinamento ai mercati europei nonostante una gamma moderna, ben modulata e aggressiva. Un salone, però, non è solo l’occasione per valutare lo stato di salute di un settore, che peraltro sta globalmente molto meglio di quanto non si possa pensare limitando l’analisi al nostro disastrato orticello. La sua funzione è anche e soprattutto quella di capire dove sta andando l’automobile, come i costruttori reagiscono alle sollecitazioni del mercato e al cambiamento nelle abitudini e nelle esigenze dei consumatori. In questo senso, Francoforte ha fornito risposte precise e anticipato tendenze chiare. Il mondo sta cambiando con una rapidità mai vista in passato, e l’automobile deve sapersi adeguare, trasformarsi - soprattutto nei Paesi a motorizzazione evoluta - da oggetto del desiderio (ma ci sarà sempre spazio per le supercar che fanno sognare, ricche di cavalli e di sollecitazione emotive) a soluzione di mobilità rispettosa dell’ambiente, sempre più attenta ai temi della sicurezza e alle esigenze delle nuove generazioni, i nativi digitali tra i quali si annida la maggioranza della clientela del prossimo futuro.

Mobilità e connessione

È stato ancora Winterkorn a fare di queste considerazioni un cardine della filosofia del Volkswagen Group: “Cambia l’atteggiamento di molti giovani nei confronti dell’auto, e aumenta il desiderio di una mobilità più sostenibile e più connessa”. Un processo che è già in corso, e che a giudicare da quanto visto a Francoforte, appare destinato a evolversi a ritmi sempre più sostenuti: abitacoli che diventano hotspot wifi per accedere a Internet utilizzandone gli infiniti servizi, sistemi di gestione vocale e touch pad per gestire in piena sicurezza le più diverse funzioni dell’auto, cruscotti digitali configurabili per fornire a chi guida le informazioni desiderate, display sempre più simili - nell’aspetto e nella funzionalità - ai familiari schermi dei computer, navigatori intelligenti che si adeguano in tempo reale alle condizioni del traffico, vetture che s’integrano perfettamente con gli smartphone, destinati a loro volta a trasformarsi in centrali di controllo dell’intera automobile. Può sembrare fantascienza, eppure la Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

realtà va già oltre, e vede tutti i costruttori focalizzati sulla rivoluzione prossima ventura: l’auto-matica, cioè l’auto che si guida da sola in assoluta sicurezza, grazie anche alla capacità di dialogare con gli altri veicoli e con l’infrastruttura. La sperimentazione è già in fase avanzata, c’è chi ha già avuto modo di effettuare dei viaggi di prova senza mai mettere mano al volante, e sullo stand Mercedes di Francoforte faceva bella mostra di sé la S500 Intelligent drive, un assaggio della nuova specie. Che certo non è dietro l’angolo, e non perché la tecnologia non sia in grado di produrla già adesso, ma perché la sua efficacia è connessa da un lato alla realizzazione d’importanti investimenti per l’ammodernamento tecnologico della rete stradale, dall’altro a una consistente diffusione dei modelli dotati di queste capacità. Perché un’unica auto intelligente serve a ben poco se deve destreggiarsi tra migliaia di “colleghe” stupide. A giudicare dal Salone, a sembrare molto più vicino è invece il traguardo di una mobilità più sostenibile. Protagonista principale l’elettrificazione, di cui gli stand tedeschi hanno certificato un’accelerazione importante. Quasi tutte le concept car ne proponevano infatti le varie declinazioni, dall’elettrico puro all’ibrido standard, plug-in (con batterie ricaricabili da una presa di corrente domestica) ed extended-range, soluzione che aumenta l’autonomia affidando a un piccolo motore termico la ricarica delle batterie. Proposte futuribili a parte, a rendere più concreta l’aspettativa c’è stata la consistente parata di modelli definitivi, vetture che troveremo nelle Concessionarie tra la fine del quest’anno e la prima metà del prossimo. Ha fatto scalpore il doppio debutto dello stand Volkswagen, dove sono state svelate al mondo le versioni elettriche della city car up! e della regina di Wolfsburg, la Golf. Due modelli destinati a irrompere nei segmenti portanti del mercato europeo, a ribadire la volontà di Wolfsburg di conquistare la leadership della mobilità

elettrica. Un progetto in cui s’inserisce anche l’altra star del Gruppo, l’Audi, con la A3 Sportback e-tron, un’ibrida plug-in che sarà in vendita l’anno prossimo al prezzo tedesco, già annunciato, di 37.000 euro. Tanti, ma non per un’Audi, soprattutto se promette 35 g/km di CO2. BMW, da parte sua, ha svelato in veste definitiva i primi due esemplari del brand “i”, destinato ad accogliere tutte le vetture a propulsione alternativa della Casa di Monaco: la i3, city car elettrica a 4 posti già pronta per il mercato, e la i8, performante coupé ibrida plug-in che invece sarà in vendita l’anno prossimo. A proposito di prestazioni, se i segmenti di volume sono quelli in cui l’impatto ambientale delle nuove tecnologie pulite è destinato a essere più evidente, l’ibrido non è una soluzione limitata alle vetture piccole o compatte. La sua capacità intrinseca di combinare efficienza e prestazioni lo rende adatto anche ai modelli sportivi, come pure alle grandi e pesanti ammiraglie che non possono prescindere da elevati livelli di potenza.

Ibrido anche premium

Il Salone di Francoforte ha confermato che le Case vedono nell’ibrido una soluzione adatta anche ai piani più alti dell’offerta. L’ammiraglia Mercedes, ad esempio, raggiunge con la S500 ibrida plug-in numeri davvero significativi: con una potenza di sistema di 425 Cv raggiunge i 250 km all’ora, mentre le emissioni di CO2 si fermano a 69 g/km. E si possono percorrere fino a 30 km con il solo motore elettrico, e quindi a emissioni zero. Ancora più impressionante (anche per il prezzo che sfiora gli 800.000 euro) la Porsche 918 Spyder: il sistema composto da un motore e benzina e due elettrici collegati alle ruote anteriori le regala 887 Cv e prestazioni degne di una Formula 1 (340 km orari la velocità massima), mentre nel ciclo combinato europeo i consumi sono compresi tra 3,3 e 3 l/km, equivalenti a 79-70 g/km di CO2.

Marchionne ed Elkann grandi assenti parte subito lo sport preferito: il gossip

“Sta male”, “Comincia l’exit strategy”, “Aveva paura delle domande sull’Alfa Romeo”, “E’ andato in USA a chiudere con la Veba per Chrysler”. Di tutto e di più, nel calderone dei gossip partiti dal momento in cui l’ufficio stampa Fiat ha reso noto ufficialmente che l’AD Marchionne non avrebbe tenuto il preannunciato incontro con i giornalisti nella mattinata del 10 settembre. Alla quale, non ufficializzata, si aggiunta la notizia che pur essendo Presidente dell’Acea, non avrebbe nemmeno preso parte alla riunione del Consiglio Direttivo dell’Associazione, convocato a Francoforte per lo stesso giorno 10. Fermo restando che la ragione della rinuncia non si saprà mai, va anche detto che ciò alla fine non è un grande problema, perché solo nel nostro Paese capita che si muovano giornalisti dedicati solo a riportare il Marchionne-pensiero. Quei giornalisti che a Francoforte hanno goduto di una inattesa libera uscita. 15


EVENTI Pochissime le vere novità assolute mentre crescono le proposte ecologiche

Altezza mezza bellezza

Sia pur costretta a condividere il red carpet con la Classe S, la Mercedes GLA si guadagna di diritto il titolo di reginetta del Salone. Questo Suv compatto lungo 4 metri e 42 e sviluppato sul pianale Mfa della Classe A e della CLA in poco più di un semestre è stata promossa da prototipo a vettura di serie anche se almeno un altro, di semestre, servirà a portarla nei garage dei clienti. Per la prima volta una Mercedes nata strutturalmente a trazione anteriore sarà declinata in versione integrale, disponibile per la stragrande maggioranza dei motori a benzina e diesel che coprono un arco di potenze che vanno da 136 a 211 ca16

valli. Stesso passaporto, identico censo ma due buone taglie in più per la terza generazione della BMW X5, pronta a scendere in strada per la prima volta nella sua storia anche con la sola trazione posteriore. Immagine certo non premium ma comunque molto caratterizzata anche per la seconda generazione della Kia Soul, più nuova di quanto le sue forme, originali ma molto simili alla precedente, lascino pensare. La piattaforma, stavolta, è quella del-

le principali novità di Francoforte

La grossa sorpresa è stata che non c’erano sorprese. Nessuna, delle decine di novità che affollavano gli otto sparpagliatissimi e scomodissimi padiglioni della Frankfurt Messe, che non fosse stata attesa, annunciata e mostrata in anticipo, con la semplice diffusione di immagini o con eventi mirati, rispetto alle giornate dedicate alla stampa. Il che, ovviamente, non significa che i motivi di interesse non ci fossero. Anche se una novità di quelle che lasceranno il segno nei prossimi decenni a nostro giudizio mancava. I temi forti? Quelli soliti: Suv, crossover, macchine alte, concrete, spaziose, di dimensioni e costi prevalentemente umani. Perché il momento resta critico in tutta l’Europa dell’auto anche se, a giudicare dallo sfarzo di alcuni stand che è poco definire faraonici, verrebbe da chiedersi se l’industria - che pure sta soffrendo - se ne sia accorta. Quanto alla cifra tecnica del Salone, anche qui non ci sono stati clamorosi passi avanti: si diffonde l’ibrido (silenziosamente, a macchia di leopardo, sempre più “attaccandosi” a modelli già esistenti come alternativa al diesel, al benzina o al gas) e ancora più discretamente sbucano, nelle pedane di un po’ tutte le Case, le versioni con l’eco dentro (a seconda del dizionario di ogni costruttore, il finale è a scelta). Quelle che, senza ricorrere a tecnologie sofisticate e costosissime, si limitano a usare bene il caro, vecchio motore termico limando un po’ sul peso, un po’ sul rotolamento delle gomme, un po’ sull’aerodinamica. E quando una compatta come la Seat Leon Ecomotive, tanto per citarne un modello che più di tanto non emerge nella massa, riesce a fare praticamente la stessa strada (31,2 km/litro!) che alcuni anni fa la capogruppo Volkswagen sbandierava come un traguardo, ma per una citycar (la Lupo 3L), viene da pensare che, forse, il futuro è più un presente ottimizzato che un salto generazionale più o meno nel buio.

la Cee’d e i motori sono tutti 1.6, benzina o diesel. Anche un altro grande classico dell’industria orientale, sin qui lasciato nell’ombra dalla Qashqai, si rinnova: è la Nissan X-Trail, con la trazione integrale All Mode sempre molto tecnica ma con un aspetto molto meno essenziale.

Davide, Golia e poca Italia

Unica ventata di novità nel settore delle city car, la Hyundai i10 di nuova generazione. Che, come è diventato oramai tradizione dei Saloni, è stata oggetto di ammirazione, o forse preoccupazione - quel che

Marca e modello

Presumibile inizio delle consegne in Italia

Hyundai i10

Novembre 2013

Piccole

Compatte Mazda3

Peugeot 308

Renault Mégane restyling Seat Leon TGI (metano) Skoda Rapid Spaceback Volkswagen Golf R Medie

Novembre 2013

Ottobre 2013

Dicembre 2013

Primo semestre 2014

Novembre 2013 Dicembre 2013

Opel Insignia MY 2014

Novembre 2013

Audi A8/S8 restyling

Dicembre 2013

Mercedes Classe S

Inizio 2014

Citroën C4 Grand Picasso

Ottobre 2013

Alto di gamma

Jaguar XJ mY 2014

Station wagon e monovolume Honda Civic Tourer

Opel Insignia Country Tourer Seat Leon ST

Volkswagen Golf Sportsvan Suv e Crossover BMW X5

Dacia Duster restyling Kia Soul

Mercedes GLA

Dicembre 2013

Febbraio 2014 Inizio 2014

Inizio 2014 Metà 2014

Dicembre 2013

Gennaio 2014

Primavera 2014 Maggio 2014

Nissan X-Trail

Autunno 2014

Peugeot 5008 restyling

Novembre 2013

Peugeot 3008 restyling Range Rover Evoque MY 2014

Novembre 2013

Ottobre 2013

Skoda Yeti restyling

Inizio 2014

Audi A3 Cabriolet

Marzo 2014

Porsche 918 Spyder

Primo trimestre 2014

Coupé e cabriolet

Ferrari 458 Speciale Ibride ed elettriche

Audi A3 Sportback e-tron BMW i3 BMW i8

Volkswagen e-Golf

Inizio 2014

Primavera 2014

Novembre 2013 Primavera 2014

Autunno 2014

Fonte: elaborazioni InterAutoNews su informazioni delle Case

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


EVENTI è certo: di attenzione - da parte del concorrente principale: Martin Winterkorn, numero uno di Volkswagen Group. Sull’opposto versante, quello delle grandi, la vedette è stata la Classe S Mercedes: molto conservativa nello stile ma tutta puntata sulla tecnologia, ben rappresentata - tra i tantissimi elementi - dal maxischermo del GPS con 31 cm di diagonale (mai visto uno altrettanto grande e leggibile) e un confort tipico di un modello chiamato a rimpiazzare non solo la S precedente ma anche la Maybach. In casa Audi la risposta si chiama come sempre A8, solo che qui si tratta di un aggiornamento di metà carriera; minor changes anche per la Jaguar XJ che però, se esteticamente resta circa uguale, ha di che lasciare a bocca aperta per la scelta che hanno fatto di motorizzarla con un piccolo 4 cilindri turbo di 2 litri.

Dall’Italia solo lusso

Per completare la rassegna di novità dedicate a chi ha un conto con molti zeri, la Ferrari 458 Speciale, versione potenziata della “piccola” di Maranello. Che è pure l’unica novità di un certo rilievo dei marchi italiani che per il resto se la cavano con una manciata di serie speciali, aggiuntive o celebrative: Maserati Quattroporte Ermenegildo Zegna, Lancia Voyager S, Abarth 595 50° Anniversary. Se viceversa,

nonostante la bella stagione volga al termine, avete ancora voglia di viaggiare con il vento tra i capelli, l’Audi A3 Cabriolet seconda generazione è (quasi) pronta all’uso. Altrettanto dicasi, ma per chi ha saldi o propensioni di spesa ben diversi, per la Porsche 918 Spyder.

Elettro...domestici

A questo giro, l’elettrico è stata una faccenda quasi privata del mercato domestico, tutta giocata tra Volkswagen/Audi e BMW: la prima ha lanciato le versioni di produzione di Golf e A3 Sportback, la seconda ha a sua volta travasato in modelli “pro populo” due concept che avevano girato, variamente elaborate e corrette, i Saloni di mezzo mondo. Più esattamente, solo la i3 è elettrica. L’altra, la i8 (126mila euro il suo prezzo in Germania) è un’ibrida con la trazione dissociata sui due assi: davanti lavora l’elettrico, dietro il tre cilindri termico. Ma per un Salone coi piedi per terra ci sono anche macchine molto “normali”: compatte a cinque porte quali le nuove generazioni di Mazda3 e Peugeot 308 o l’inaspettata e per molti versi originale Skoda Rapid Spaceback, cui non è difficile pronosticare miglior fortuna della berlina classica che da noi, sinceramente, era un azzardo. Segmento C protagonista anche nelle dirette

Negli 8 padiglioni della Frankfurt Messe tornano i concept che sondano i gusti del cliente

Va di moda - un po’ si è sempre fatto, ultimamente “tira” di più - esporre ai Saloni non solo le concept fresche, le Weltpremiere, tanto per rendere omaggio alla lingua di Goethe, ma anche quelle già viste qualche mese prima. La cosa non ci disturba né scandalizza più di tanto. Anzi, se in alcuni Casi - come quello di Renault - serve a raccontare tutto un percorso stilistico messo insieme con le sei più recenti showcar della Casa, benvenga. La premessa era tuttavia necessaria per dire che, nella trattazione che segue, ci limiteremo a rappresentare due categorie di prototipi: quelli mai visti. E quelli che, pur non essendo al loro debutto pubblico assoluto, erano stati mostrati in una situazione diversa da una rassegna internazionale, fosse un concorso di eleganza o un Gran Premio di F.1. Ambientazioni a vario titolo prestigiose ma giocoforza prive della visibilità di una fiera di settore. Una delle realizzazioni più interessanti è la Volvo Concept Coupé, primo frutto del lavoro del nuovo capo del design Thomas Ingelnath. Occhio però a non vederci la prova generale di una futura sportiva perché dietro le sue linee, molto diverse da quelle delle Volvo attuali, non c’è una iAnno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

potetica nuova C70 ma, mutatis mutandis, la seconda generazione del maxi Suv XC90, che sarà esposta tra un anno al Salone di Parigi. Non senza che - a Detroit a gennaio, a Ginevra a marzo - altre due “pay the way” approfondiscano ulteriormente il discorso. Già da ora questa concept ha anche un rilievo tecnico, e non solo stilistico: intanto è la prima esecuzione sulla nuova piattaforma universale e modulare SPA (Scalable Platform Architecture), che in pratica è per Volvo quel che MQB è per Volkswagen. Poi usa per la prima volta il nuovo “mono motore” della Casa: 4 cilindri 2 litri per tutte, poi a seconda del grado di ibridizzazione (la parola è mostruosa, ma rende l’idea) saltano fuori livelli di potenza diversissimi. Fino a 400 cavalli, come nel caso di questa concept.

Metano nel coupé Opel

Come la Volvo, esplora strade tecniche e stilistiche nuove anche un’altra coupé, la Opel Monza. A parte il nome, omaggio a un modello del ‘77, qui è tutto nuovo: lo stile, evoluzione delle linee sinuose e seducenti inaugurate con la Insignia, segna

derivazioni: due station sportiveggianti ad armi e immagine praticamente pari (la Seat Leon ST e la Honda Civic Tourer), l’erede della Golf Plus, che stavolta si chiama Sportsvan (nome così così, fa tanto veicolo commerciale), e la massima estensione, in termini di centimetri e spazio abitabile, della Citroën C4, la Grand Picasso di nuova generazione. Più di nicchia la Insignia Country Tourer, che debutta in occasione del restyling del modello ed è in pratica la incarnazione nel linguaggio Opel del concetto di Allroad lanciato anni fa da Audi e ripreso da tanti altri.

Una pioggia di restyling

Inevitabile corollario di ogni manifestazione di questo genere, un ben composto bouquet di restyling: la Renault Mégane con la losanga grande come su Clio e Captur, la Dacia Duster che cambia di meno visualmente ma adotta, tra gli altri, un interessante 1.2 turbo benzina 4 cilindri da 125 cv, il duo Peugeot 3008 e 5008 con la nuova identità visuale della marca, e lo stesso vale per la Skoda Yeti, la cui gamma si sdoppia in versioni più stradali e altre più fuoristradistiche; la pigliatutto Range Rover Evoque si svela infine con un model year forte di vari affinamenti tecnici, a iniziare dalla primizia del cambio automatico a nove marce. ulteriori passi avanti, la plancia è totalmente touch e la motorizzazione extended range (il motore elettrico tira, quello termico lo ricarica ma solo in emergenza) si ispira all’Ampera, con la differenza che l’unità tradizionale ha qui tre cilindri e va a metano.

La provocazione è nuda

Molto interessante anche il percorso estetico e commerciale intrapreso dalla Citroën C-Cactus, prefigurazione di una compatta essenziale che, come la DS4 completa la C4 verso l’alto, ne chiuderà prossimamente la gamma verso il basso. Tra paraurti riscoperti (e diventati gonfiabili come degli airbag) e interni low profile, un coraggioso esempio di vettura controcorrente. Un’altra macchina che se fosse... una moto definiremmo nuda è la Smart Fourjoy. Solo che qui l’essenzialità è funzionale a sottolinearne l’abitabilità per quattro, il nome non bastasse: una volta trasformata in vettura di serie, la “Smartona”, erede a scoppio ritardato della poco fortunata Forfour, troverà tranquillamente tetto, porte e vetri. La trazione elettrica, pressoché obbligatoria sui prototipi, è qui una faccenda non solo promozionale visto che la Electric Drive è da tempo una realtà segue a pagina 18 17


segue da pagina 17

anche nella gamma Fortwo. La cui futura generazione, realizzata in cooperazione industriale con Renault, sarà cugina della Twingo 3, e saranno tutte a motore posteriore. Un’anticipazione della Twingo era peraltro nascosta (secondo noi, anche troppo) sotto le forme molto corsaiole (oltre che molto Fiat 500-style) della TwinRun. Mentre la Initiale Paris lascia intendere che la futura Espace, più che la solita mononovolume, sarà un crossoverone. Intenzioni troppo serie? Ecco allora due piccole divertentissime, che prendono spunto da tecnologie pulite per diventare qualcosa di diverso: la Twizy Renault Sport, con alettoni e Kers come una F.1, e la Toyota Hybrid-R: tre motori (un 1.6 turbo benzina e due elettrici) per 420 cv totali, il tutto derivato dalle corse. Molto più mirate allo stile puro le esercitazioni di Lexus, che tira la corda al massimo sulla calandra ardita e sugli spigoli vivi già visti anche su modelli di produzione; e di Jaguar, che si cimenta nel meraviglioso mondo dei Suv con un armonioso ma non molto innovativo modello cui spettano tuttavia due meriti: di osservare un’apprezzabile coerenza stilistica, nel posteriore, con la F-Type. E di non pestare i piedi, come immagine, alle cugine Range Rover. Le due sportive Audi, una disegnata a Ingolstadt e l’altra a Torino, presso la Italdesign di Giorgetto Giugiaro, esplorano a loro volta una diversa identità visuale per i modelli futuri, rispondendo anche a quanti (e sono molti) giudicano le Audi di oggi tanto affascinanti quanto ripetitive. E mentre la Kia Niro rappresenta un assaggio dell’erede della Rio e la Suzuki iV4 dichiara l’intenzione di buttarsi nella mischia delle varie Nissan Juke, Opel Mokka, Renault Captur e via dicendo, la Infiniti Q30 si guadagna lo status di concept solo perché ancora non c’è stato il tempo di industrializzarla. Vero compendio di primizie, il modello di serie che ne deriverà nel corso del 2015 sarà la prima Infiniti a trazione anteriore, la prima così piccola, la prima sviluppata su una piattaforma Mercedes (quella della Classe A), la prima che verrà costruita in Gran Bretagna. Nessuna prima volta, invece, per la Mercedes S Coupé. Che semmai, per la gioia dei classicisti, abbandona (dopo che già lo aveva fatto la CLK, tornando a essere semplicemente la E Coupé) la denominazione “specializzata” e rientra nell’alveo delle serie costruttive di base, in sostituzione - appena sarà “cosa fatta” - della CL.

Ford e la carrozzeria italiana

Grande spazio al futuro prossimo anche in casa Ford con la S-Max della nuova generazione, che sposta ancora più avanti il pallino della sportività rispetto alla serie attua18

le Concept di Francoforte

EVENTI Marca e modello

Che cosa prefigura

Audi Quattro Sport

Lo stile della marca, interpretato dai designer interni

BMW Concept X5 eDrive

Il Suv in versione ibrida

Audi Nanuk

Lo stile della marca, rivisto da Giugiaro

Cadillac Elmiraj

Esercizio di stile, esposto ad agosto a Pebble Beach

Ford Mondeo Vignale

Una futura linea alto di gamma

Citroën C-Cactus Ford S-Max

Una C4 “parallela” in vendita entro l’anno prossimo

La seconda generazione della monovolume sportiva

Infiniti Q30

La segmento C in produzione dal 2015

Kia Niro

La futura segmento B

Jaguar C-X17

Il primo Suv del marchio inglese

Lexus LF-NX

La linea della prossima generazione del Suv RX

Opel Monza

Soluzioni stilistiche e tecnologiche delle future Opel

Renault Initiale Paris

La quinta generazione della Espace

Renault TwinRun

La Twingo 3. Era stata esposta al GP di Montecarlo

Mercedes Classe S Coupé Peugeot 308 R

Concept “pronto produzione” erede della CL

La futura variante sportiva attesa a primavera

Renault Twizy Renault Sport Showcar con Kers da 110 km/h. Già vista a Montecarlo Smart Fourjoy

La prossima Smart a quattro posti tuttodietro

Toyota Yaris Hybrid-R

Showcar ibrida derivata dalle corse con oltre 400 cv

Suzuki iV4

Volvo Concept Coupé

Crossover compatto pronto nel 2015

Lo stile della futura XC90, pur essendo una sportiva

Fonte: elaborazioni InterAutoNews su informazioni delle Case

le, porta al debutto un nuovo 1.5 EcoBoost e ha un abitacolo che tra schermi bipartiti e hi-tech di ogni natura (compreso un controllo della frequenza cardiaca e della glicemia che attiva eventuali chiamate di emergenza) rende il viaggio un’esperienza persino secondaria rispetto alla connettività di bordo. Nel suo piccolo sorprende, infine, la Mondeo Vignale: rispolvera un maestro della carrozzeria italiana dimenticato da anni e identifica una linea trasversale di versioni alto di gamma che in futuro, presso alcuni Concessionari selezionati, daranno la possibilità ai clienti non solo di avere una Ford più equipaggiata delle altre ma anche di farsela su misura o quasi. Più di quello che, per Ford stessa, era stato per anni il marchio Ghia, altro studio stilistico made in Italy: qui però sconfiniamo nel tailor made, tradendo una voglia di premium che il marchio, autoridottosi a singolo brand dopo il superamento del PAG degli anni Duemila, fatica evidentemente a contenere. Occhieggiando in questo modo alla linea DS di Citroën. Fa bene constatare che Ford riconosce alla tradizione stilistica torinese un valore tanto elevato. E dispiace, da italiani, che il costruttore nazionale non si trovi nelle condizioni di esprimere altrettanta sensibilità.

Premio Eurostar a Cortesi, Marchionne e Montezemolo

La cerimonia di assegnazione dei Premi Eurostar 2013 - indetti come ogni anno da Automotive News Europe - si è svolta a Francoforte ed ha visto, fra i premiati, Elena Cortesi, già Direttore della Comunicazione e relazioni esterne di Ford Italia e oggi in Ford Europe come Direttore Earned and Social Media Executive. Elena Cortesi ha meritato il premio per aver saputo costruire la strategia digitale di Ford Europe sui social media, migliorando la visibilità del brand su Facebook, Twitter e Google Plus, stabilendo un nuovo punto di riferimento del settore. Fra gli altri premiati con l’Eurostar2013 Sergio Marchionne (FiatChrysler), Rupert Stadler (Audi), Luca di Montezemolo (Ferrari), Karim Habib (BMW), Joerg Prigi (Mercedes). Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


EVENTI Carlos Ghosn, leader dell’Alleanza Renault-Nissan, è stato uno dei top manager più gettonati al Salone di Francoforte sia per la repentina uscita dal gruppo francese del suo braccio destro Carlos Tavares, sia per l’impegno continuo sul fronte dell’elettrico, con i due brand impegnati direttamente sul mercato con alcuni dei prodotti più diffusi, che nel complesso hanno già superato le 100.000 unità vendute. Abbiamo incontrato Ghosn in una saletta della Frankfurt Messe, insieme ad un gruppo di colleghi provenienti da tutto il mondo, in una sorta di intervista a più voci, che riportiamo qui di seguito. L’auto elettrica sta avanzando con molta fatica. Difficile che l’Alleanza arrivi a 1,5 milioni di unità vendute nel 2016. “Quell’obiettivo non lo centreremo, essenzialmente perché lo sviluppo delle infrastrutture procede a rilento in moltissimi Paesi. Non c’è però alcun dubbio sul radioso futuro dell’auto elettrica”.

Cosa pensa di Volkswagen che ha presentato un vasto programma di elettrificazione delle sue vetture annunciando di voler diventare leader anche in questo ambito? “Non c’è dubbio che il segmento delle zero-emission crescerà molto anche per la concorrenza in arrivo. Noi, tuttavia, restiamo i pionieri e i leader in questo ambito. Sono sicuro che la domanda arriverà al 10% dell’intero mercato mondiale dell’automobile, naturalmente a condizione che i governi ne sostengano la diffusione nell’ottica ecologica. Ritengo che la domanda possa crescere in tutto il mondo, ad eccezione forse di Russia, Brasile e India”.

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È rimasto sorpreso per la ipervalutazione in Borsa della Tesla? “No, perché è la dimostrazione di quanto il consumatore creda nell’elettrico”. Quanto all’ibrida, qual è la sua opinione? “Il mercato di questo tipo di motorizzazione è relativamente piccolo. Come per le elettriche, tutto dipende dalle scelte dei governi sul fronte ecologico. Una cosa è certa: più città chiedono lo sviluppo di moto-

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La discesa in campo di Volkswagen nell’elettrico conferma la bontà delle nostre scelte

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

rizzazioni alternative, più si amplia l’offerta, più il mercato di questo tipo di vetture elettriche o parzialmente elettriche si svilupperà”. A livello mondiale, come procede la domanda di automobili? “Direi sostanzialmente bene. Si toccheranno gli 83 milioni di unità vendute, ma è naturale che ci sia crescita, considerando che in Brasile ci sono 200 auto ogni 1.000 abitanti, in Cina 100 e in India Carlos Ghosn, solo 10. In que- CEO Renault - Nissan sti mercati l’aspirazione dei giovani è possedere una automobile”.

Più globale l’intesa Daimler-Renault Nissan

Dieter Zetsche e Carlos Ghosn, hanno annunciato un ulteriore consolidamento su scala globale della partnership tra il Gruppo Daimler e l’Alleanza Renault-Nissan. L’intesa stipulata nell’aprile del 2010 inizialmente con tre progetti dedicati all’Europa, si è nel frattempo ampliata ad una decina di programmi congiunti che includono anche iniziative in Nord America e in Giappone. Il miglior esempio di come i partner traggano profitto dalla collaborazione è la produzione congiunta dei motori 4 cilindri benzina targati Mercedes che scatterà a metà 2014 nella fabbrica Nissan di Decherd, Tennessee. I propulsori saranno poi utilizzati sulla Classe C assemblata nello stabilimento americano di Tuscaloosa, ma anche sui nuovi modelli Infiniti. La cooperazione si estenderà a breve anche nel settore dei veicoli commerciali. È già stato pianificato che la divisione Daimler Trucks Asia, Mitsubishi Fuso Truck e Bus Corporation siano fornite di esemplari della Nissan NV350 per essere distribuiti come Mitsubishi Fuso in selezionati mercati di esportazione. Inoltre procede come da programma il progetto Smart/Twingo.

E cosa si aspetta dal mercato europeo nel suo complesso? Insomma, quando ci sarà una vera ripresa? “Credo che quest’anno le vendite potranno crescere dell’1-1,5%, ma è troppo presto per dire che stiamo uscendo dal tunnel. Vedo alcuni anni di crescita zero, prima di una ripresa vera e propria. Parlando di Europa, mi piace ricordare che noi Renault è il secondo costruttore in questa parte del mondo e intendiamo continuare a batterci, perché l’Europa non è un terreno di crescita, ma un terreno di forte battaglia”. Sul fronte tecnologico, Renault e Nissan sono già entrate nel futuro proponendo l’auto con il pilota automatico. Perché questa priorità? “Mediamente, una persona trascorre due ore al giorno al volante di una automobile. È essenzialmente tempo perso, che noi vogliamo far recuperare ai nostri clienti. La guida autonoma, oltretutto, consentirà a persone avanti con gli anni di continuare ad andare in automobile e garantirà di certo un livello di sicurezza più elevato rispetto agli attuali standard, non fosse altro perché i computer non si ubriacano e non hanno mai sonno”.

Quando vedremo questo sistema sulle vostre auto di serie? “Ci siamo posti come obiettivo il 2020, tenendo anche conto che in questo campo sono molte le Case che ci stanno lavorando”. Parlando di prodotto, Dacia sembra il brand che ha declinato meglio il concetto del low cost. “Ritengo che il mercato dell’automobile offra larghi spazi per prodotti low cost. Dacia ne è una pratica dimostrazione, grazie anche al design che, specie sul mercato europeo, ha una grande importanza”.

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Per molti osservatori, stata una sorpresa la fine del rapporto con Carlos Tavares. “Dopo aver espresso pubblicamente le opinioni sul suo futuro professionale, abbiamo deciso di comune accordo che era meglio per lui e per la Renault l’uscita dall’azienda. Ma voglio anche aggiungere che se non avesse detto quella frase, lui starebbe ancora seduto al suo tavolo di lavoro”.

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Ghosn (Renault-Nissan): “Nell’elettrico siamo all’avanguardia di un mercato che dovrà crescere”

L’auto con la guida autonoma garantirà più sicurezza: i computer non si ubriacano

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EVENTI Giada Michetti (GL events Italia): “Il Motor Show di Bologna si svolgerà dal 7 al 15 dicembre” Visitatrice interessata del salone tedesco è Giada Michetti, AD di GL events Italia, che non esita a sottolineare come alcune delle iniziative che hanno reso unico il Motor Show di Bologna ora trovano pratica applicazione anche nei paludati saloni dell’auto di prima fascia. La prima domanda è d’obbligo.

Dottoressa, ma allora la 38a edizione del Motor Show di Bologna quest’anno si fa o no? “Si, dal 7 al 15 dicembre”.

Siete riusciti a convincere le Case ad esporre le loro ultime novità? “Mettiamola in un altro modo: l’Italia non può non avere un suo salone dell’automobile, quindi oggi dobbiamo resistere, resistere, resistere per avere il tempo necessario a trovare tutti insieme la soluzione migliore per il futuro”. Chi verrà a Bologna cosa troverà?

“Stiamo lavorando per garantire al visitatore motivazioni valide. Pensiamo ai test drive, pensiamo alle attività sportive con il ritorno del Memorial Bettega, pensiamo ad attività convegnistiche alle quali dedicheremo le giornate del 9 e del 10, lavoriamo per affinare aree di richiamo come le supercar, le auto storiche e focus su prototipi sportivi e di prodotto”. Possiamo immaginare che qualche Casa decida di essere presente con uno stand? Tanto per citare un esempio, lo scorso anno Mercedes con il Giada Michetti, Amministratore Delegato di GL events Italia

Schillaci (Toyota Europe): “Con l’ibrido abbiamo 5,5 milioni di vantaggio sugli altri” In un certo senso, dalla loro lounge al Salone di Francoforte i manager della Toyota avrebbero potuto guardare il mondo (dell’auto) dall’alto in basso. La grande fin troppo, per chi deve sgambettare da un padiglione all’altro - rassegna tedesca ha infatti decretato che la sfida lanciata 16 anni fa dal colosso giapponese, e salutata dai concorrenti con incredulità a volte addirittura irridente, è definitivamente vinta. Negli stand dell’immenso quartiere fieristico, infatti, il filo rosso che accomunava costruttori di ogni nazionalità e automobili di ogni categoria era l’ibrido in ogni possibile declinazione: micro o full, standard o plug-in, benzina o diesel. Un plebiscito che non induce a un trionfalismo estraneo allo stile delle tre ellissi, ma che rafforza la consapevolezza di averci visto giusto. Lo conferma a suon di numeri Daniele Schillaci, Senior Vice President di Toyota Motor Europe con responsabilità di Vendite e Marketing, che abbiamo incontrato proprio al Salone il 10 settembre. “I 5,5 milioni di vetture ibride a marchio Toyota e Lexus vendute nel mondo dal 1997, quando in Giappone esordì la prima generazione della Prius, dicono che ormai non si può più parlare di un fenomeno episodico. Questo significa che il nostro ibrido è un concetto ormai generalmente accettato, come testimonia la soglia del milione di unità vendute globalmente ogni anno”. 20

In questo positivo contesto l’Europa non sembra un po’ in ritardo? “No, è soltanto partita dopo rispetto a Giappone e Usa. Finora abbiamo consegnato alla clientela del Vecchio Continente circa 600.000 ibride, ma la velocità di crescita è diventata davvero impressionante: rispetto alle 110.000 consegne effettuate Daniele Schillaci, lo scorso anno, Senior Vice President quest’anno ar- di Toyota Motor Europe riveremo a superare quota 150.000. Un trend che apre la porta a un futuro in cui le unità ibride vendute in Europa si potranno quantificare in centinaia di migliaia all’anno”. Ibrido a parte, come vede il 2013 in Europa? “A partire da giugno-luglio abbiamo notato qualche timido segnale positivo provenire proprio dalle aree più in sofferenza, cioè quelle del Sud del continente. Vediamo in miglioramento, seppure di entità diversa, il

suo usato fece buoni affari. “Ripeto, in questa fase tutto è possibile. Noi siamo più che mai flessibili con i potenziali espositori. Quel che è certo è che le porte di BolognaFiere si apriranno il 7 dicembre per ricevere gli appassionati, che sono sempre più di quanti non si possa immaginare”.

Avete considerato l’opportunità di puntare come espositori sui grandi Concessionari che di certo hanno una elevata sensibilità per il mercato? “I nostri interlocutori sono le Case automobilistiche; qualora vogliano considerare una partecipazione tramite i loro grandi Concessionari, noi siamo più che disponibili”. Uno sguardo al futuro del Motor Show. State immaginando un cambio di sede? “Noi attendiamo indicazioni dal settore automotive. Quel che è certo, è che siamo più che mai decisi a mettere la nostra professionalità al servizio dell’automobile in Italia in qualità di organizzatori che hanno garantito una continuità lunga 38 edizioni nella realizzazione del Motor Show”.

Portogallo, la Spagna, la Grecia, perfino l’Italia. Sono sensazioni per ora flebili, ma incoraggianti al punto di indurci a rivedere in leggero rialzo - dai 17 milioni iniziali agli attuali 17,4 - le previsioni 2013 per un mercato che lo scorso anno ha chiuso a 18,3 milioni. A incoraggiarci sono due indici ai quali attribuiamo grande importanza, il consumer index e il confidence index: entrambi si stanno muovendo nel senso giusto”. Quali sono le aspettative Toyota? “Il nostro obiettivo è stabilizzare il risultato del 2012, quando abbiamo consegnato 838.000 unità. Ci basterebbe immatricolarne una in più per centrare i nostri obiettivi, anche perché sarebbe un risultato che - stante l’arretramento del mercato totale ci consentirebbe di progredire nella quota di mercato, portandola da 4,5% al 4,8%. Come reagisce la vostra Rete al calo del mercato? “In molti Paesi le filiali locali si sono attrezzate per ridurre i costi fissi dei dealer. Grazie a questi interventi abbiamo abbassato notevolmente il punto di pareggio. Detto questo, le reti sono una realtà in costante movimento indipendentemente dal trend economico, e la nostra non fa eccezione. Ci sono stati dei cambiamenti, ma non abbiamo avuto lo choc di grandi ridimensionamenti o di chiusure particolarmente dolorose. Con le circa 800.000 auto di oggi, ma anche con qualcosa in più, i nostri 2.600 partner attuali sono perfettamente attrezzati per gestire la situazione”. Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013



EVENTI La strada dell’elettrificazione passa per l’ibrido ma le Case la percorrono in modi differenti L’auto ibrida invade il salone di Francoforte edizione 2013. I grandi, importanti e invidiatissimi marchi tedeschi, capaci di produrre e vendere auto in tutto il pianeta continuando a generare utili mentre molti loro concorrenti arrancano, sposano - apparentemente in maniera definitiva - la “via elettrica” alla riduzione dei consumi e delle emissioni. La strada dell’elettrificazione, secondo Mercedes, BMW, Volkswagen, Audi e Porsche, passa per la tecnologia ibrida. Inizia quindi con motori a benzina affiancati da motori elettrici, evolve rapidamente in ibrido plug-in, che consente cioè anche la ricarica delle batterie dall’esterno e qualche decina di chilometri di autonomia in sola modalità elettrica, e arriva all’auto puramente elettrica a batterie, pur chiarendo che per quest’ultima tecnologia siamo solo all’inizio di un lungo e difficile cammino. La pista soprelevata che nel padiglione BMW disegna un otto sospeso in aria, lungo il quale viaggiano veloci e in tecnologico silenzio le debuttanti BMW i3 elettriche, è l’emblema della nuova via dell’industria tedesca. C’era una volta la difesa a oltranza del motore diesel, contrapposto ad ogni occasione utile alla tecnologia ibrida grazie alla sua capacità di erogare grandi potenze con consumi contenuti, soprattutto nelle condizioni di omologazione, quindi di stupire nei valori che vengono ufficialmente considerati per il calcolo dell’impronta di CO2 di ogni costruttore.

Diesel figlio prediletto

Oggi il diesel rimane il figlio prediletto, ma al suo fianco spunta la nuova creatura ibrida-elettrica che potrebbe prenderne il posto nel cuore degli ingegneri, e nel portafoglio delle vendite, nel prossimo decennio. Oltre alla i3 completamente elettrica, la BMW lancia anche la versione range-extender della piccola city-car marchiata “i”, dotata cioè del nuovissimo motore tre cilindri a benzina, messo a punto dai tecnici di Monaco anche per andare ad equipaggiare auto non ibride, che all’occorrenza funziona da generatore elettrico di bordo e ricarica le batterie al litio. La BMW i3 fa debuttare inoltre la nuova capacità del gruppo di realizzare componenti in fibra di carbonio. L’intera cellula dell’abitacolo è infatti in carbonio ed è prodotta nello stabilimento di Lipsia con un procedimento rivoluzionario, capace di abbassare i tempi di fabbricazione all’ordine delle decine di minuti, invece delle numerose ore necessarie con i procedimenti tradizionali non automatizzati. Insieme alla i3, al salone di Francoforte è esposta anche la versione definitiva della BMW i8 coupé, ibrido plug-in in arri22

vo nella prima parte del prossimo anno con prestazioni da super-sportiva unite a consumi da utilitaria. Completa la nuova gamma elettrificata la versione ibrida plug-in della BMW X5, esposta come concept al salone ma già varata per l’arrivo sul mercato dal 2015.

Car sharing elettrico

La Mercedes presenta a Francoforte la versione ibrida plug-in della Classe S. Le batterie della S 500 Plug-in possono essere ricaricate da una presa elettrica esterna e garantiscono un’autonomia in modalità zero emissioni di 30 chilometri. Sempre il gruppo di Stoccarda propone anche la nuova versione della Classe B elettrica a batterie, che raggiunge un’autonomia di 200 chilometri con una ricarica completa, e continua ad investire nella Smart electric-drive, presentata in versione C2Go destinata al carsharing elettrico, soluzione interessantissima per l’integrazione della mobilità automobilistica a zero emissioni con la rete di trasporto pubblico, ferroviaria o anche autostradale. La Porsche presenta la meravigliosa 918 Spyder ibrida plug-in, sogno sinuoso e ad altissime prestazioni per gli appassionati dell’auto della prossima generazione, capace di emozionare nel pieno rispetto dell’ambiente. La 918 Spyder è l’evoluzione adrenalinica della tecnologia che equipaggia la Porsche Panamera S eHybrid, dotata di batterie al litio che possono essere ricaricate da una presa elettrica o da una colonnina, che con una ricarica permette di marciare fino a 36 chilometri in

modalità esclusivamente elettrica. L’Audi A3 Sportback e-tron porta la soluzione ibrida plug-in a portata di un numero decisamente maggiore di potenziali clienti. La prova di guida, possibile al salone anche per i visitatori nelle giornate di apertura al pubblico, fa “toccare con mano” i 50 chilometri di autonomia e la velocità massima di 136 km/h in sola modalità elettrica, ottenuti grazie all’unione del motore a benzina 1.4 TFSI con batterie e motori elettrici. L’autonomia globale (elettrico, più benzina) è di oltre 940 chilometri e la velocità massima è di 220 chilometri in modalità ibrida, senza nessuna perdita di capacità di carico del bagagliaio. Fine dell’ansia da ricarica, quindi, e anche della paura di prestazioni al di sotto delle abitudini consolidate. La Volkswagen propone le auto elettriche e-Golf ed e-Up! ma arriverà presto sul mercato con una Golf ibrida plug-in dotata della stessa tecnologia della Audi A3 e-tron.

La prima volta di Land Rover

La Toyota, leader mondiale nella vendita di auto ibride, mette in mostra a Francoforte soltanto auto dotate di batterie e motori elettrici, oltre che di motore termico. Se negli spazi espositivi Toyota e Lexus a Francoforte ci sono soltanto vetture ibride, nell’alto di gamma l’ibridizzazione riguarda per la prima volta anche la Land Rover, che presenta in prima mondiale le sue Range Rover e la Range Rover Sport ibride-diesel. Le Range Rover debuttano anche su strada, il giorno prima dell’apertura del salone, e il sistema ibrido-diesel sviluppato con la ZF evidenzia già dai primi chilometri di guida la sua congenialità al marchio Land Rover.

Novità ibride, ibride plug-in ed elettriche a Francoforte Tecnologia

Auto ibrida (motori diesel ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto ibrida plug-in (motori benzina ed elettrico) Auto elettrica a batterie Auto elettrica a batterie Auto elettrica a batterie Auto elettrica a batterie

Marca e modello

Arrivo sul mercato

Land Rover Range Rover

2013

Audi A3 e-tron

2014

BMW i8

2014

BMW X5 plug-in

2015

Porsche 918 Spyder BMW i3 Mercedes Classe B elettrica

2014 2013 2014 (Prevista soltanto in Nord America) 2013 2014

Volkswagen e-up! Volkswagen e-Golf!

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013



IL FATTO L’automobile, grazie a H2R entra a pieno titolo nell’evento di Rimini H2Roma, il primo e più importante salone italiano della mobilità sostenibile, entra a far parte della grande piattaforma espositiva di Rimini Fiera dedicata alla Green Economy (Ecomondo, Key Energy e Cooperambiente). Dopo undici edizioni di successo di H2Roma nella capitale, nasce quindi la nuova manifestazione “H2R - Mobility for sustainability” che da mercoledì 6 novembre a sabato 9 novembre 2013 - ossia in contemporanea a Ecomondo, Key Energy e Cooperambiente - proporrà un programma fitto di eventi, l’esposizione delle auto più ecocompatibili del momento e di prototipi, la possibilità di effettuare test-drive (con una trentina di auto) sia per i visitatori, sia per gli espositori. In via di definizione i numerosi espositori: dopo la riconferma da parte di Enel con le più recenti tecnologie per le colonnine di ricarica, sempre più numerose le adesioni di Case automobilistiche che decidono di ritornare o di presentarsi per la prima volta alla manifestazione nella sua nuova, estesa veste. Numerosi, infine, gli incontri e le anticipazioni sulle nuove frontiere della ricerca. Tutto all’interno di una kermesse capace di attirare (nell’edizione 2012) oltre 1.000 aziende espositrici e quasi 85.000 visitatori interessati alle tecnologie ambientali ed alla sostenibilità coniugata con lo sviluppo sostenibile.

I promotori

H2R - Mobility for sustainability è promosso dal CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di tecnologie avanzate per l’energia, dall’ENEA - Agenzia Nazionale per le Nuove tecnologie, l’Energia e lo sviluppo economico sostenibile e dal CIRPS - Centro Interuniversitario per lo Sviluppo sostenibile della Sapienza Università di Roma. È quindi l’unica manifestazione fieristica a livello internazionale a proporre la formula del confronto di alto livello tra la grande ricerca indipendente ed i maggiori gruppi industriali dell´auto e dell’energia.

Il comitato scientifico

Il Comitato Scientifico è composto da: Fabio Orecchini, Presidente, professore universitario nonché Direttore del Dipartimento di Meccanica ed Energetica dell´Università degli studi “Guglielmo Marconi” di Roma; Gaetano Cacciola, direttore dell’istituto CNR-ITAE - Istituto di Tecnologie Avanzate per L’Energia “Nicola Giordano” di Messina; Vincenzo Naso, profes24

sore Ordinario di Sistemi Energetici presso la Facoltà di Ingegneria della Sapienza Università di Roma e Direttore del CIRPS - Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile - Sapienza, Università di Roma; Mario Conte, dirigente di ricerca dell’ENEA e coordinatore delle attività sui sistemi di accumulo di energia dell’Unità tecnica “Tecnologie avanzate per l’energia e l’industria”.

Gli eventi

L’area espositiva è ospitata nella Hall centrale di Rimini Fiera, presso la “cupola” dell’ingresso Sud. Durante l’orario di apertura (dalle 9.00 alle 18.00, sabato sino alle 17.00) per i visitatori e le aziende espositrici è possibile provare nell´area test-drive (situata all’esterno dell´ingresso Sud della Fiera di Rimini, nel piazzale della stazione ferroviaria “Rimini Fiera”) e su strada - previa prenotazione, online da fine settembre - le più avanzate tecnologie auto per la sostenibilità.

Diversi e qualificati gli incontri in programma. Mercoledì 6 novembre, ore 14,30 Conferenza di apertura di H2R Mobility for sustainability Coordinatore: Fabio Orecchini Presidente del Comitato scientifico Tema dell’anno 2013: “La mobilità sostenibile al centro della Green Economy”. L’incontro si sviluppa in tavoli, in ognuno dei quali è presente un rappresentante della ricerca indipendente (CNR, Enea, CIRPS Sapienza Università di Roma). Giovedì 7 novembre, ore 14,30 Conferenza sul Green Business della mobilità automobilistica Coordinatore: Tommaso Tommasi Direttore di InterAutoNews Presentazione in anteprima ed in esclusiva del sondaggio InterAutoNews-H2R 2013: “La Green Economy come opportunità per il mercato dell’auto”.

Venerdì 8 novembre, ore 14,30 Presentazione di progetti per l’Università General Motors - GM Powertrain Premiazione del progetto “GM Eco-future awards”, selezione delle migliori tesi di laurea in ingegneria sul tema della sostenibilità della mobilità e sulle nuove soluzioni a basse emissioni ed alta efficienza per la trazione automobilistica. Per ogni informazione: www.h2rexpo.it

Ecomondo 2013 appuntamento green

Oltre 1.000 aziende attese su 16 padiglioni, un altissimo numero di adesioni - riconferme e nuovi espositori - fin dalle prime fasi organizzative, buyers da 25 Paesi. Con queste credenziali, Ecomondo 2013 si ripresenta alle aziende e al pubblico, a Rimini Fiera, da mercoledì 6 a sabato 9 novembre. Non solo: oltre alla contemporaneità con Key Energy e Cooperambiente, ci saranno la novità di Key Wind, dedicata all’eolico, il ritorno di Sal.Ve salone dei veicoli ecologici e, come spieghiamo dettagliatamente a parte, H2R - Mobility for Sustainability. Tornerà nel 2013 anche La Città Sostenibile, 6.000 mq di soluzioni innovative e già disponibili per rappresentare la via italiana alla smart city; la vision 2013 della proposta è racchiusa in tre parole chiave: crescita, coesione e creatività. Da Ecomondo un calendario di convegni internazionali dei quali il board del Comitato Tecnico Scientifico - ora guidato dal nuovo presidente Fabio Fava - ha già definito il fil rouge: integrare esposizione e convegni per rappresentare il reale cammino verso l’innovazione e anche verso quegli strumenti economici che la Commissione Europea mette a disposizione.

Le informazioni

Qualifica: Fiera internazionale Periodicità: annuale Edizione: 17a Ingresso: operatori e pubblico Biglietti: intero 20 euro Ingresso gratuito: bambini 0-6 anni Ingresso ridotto: 8 euro Ingresso universitari: 3 euro (con presentazione libretto) Orari: 9-18, ultimo giorno 9-17 Direttore business unit: Simone Castelli Project manager: Alessandra Astolfi Info visitatori: tel. 0541.744317 mail: ecomondo@riminifiera.it website: www.ecomondo.com facebook: www.facebook.com/EcomondoRimini twitter: http://twitter.com/Ecomondo hashtag ufficiale: #ecomondo Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013



FISCALITÀ 72,7 miliardi di tasse dall’auto allo Stato ma nessun intervento per un settore in crisi Il contribuente motorizzato continua ad essere un grande fornitore di miliardi alle casse dello Stato. Il più recente rapporto elaborato dall’Anfia ci dice che coloro che possiedono un veicolo pagando il dovuto per l’acquisto e l’uso del mezzo nel 2012 hanno dato ad uno Stato assetato di risorse 72,7 miliardi di euro. Una massa enorme di denaro che il fisco ha drenato dalle tasche dell’italiano motorizzato attraverso l’acquisto, il possesso e l’uso del mezzo a motore. Fa molta impressione la terza voce, quella relativa all’uso: 59,5 miliardi di euro, pari all’81,8% del totale versato nelle casse dello Stato dal comparto. Una massa enorme di euro, erogati al fisco per l’uso del mezzo: carburanti, riparazioni, assicurazione RCAuto (anche se oltre 4 milioni sfuggono all’obbligo, con grande pericolo per tutte le persone perbene), pedaggi autostradali, eccetera. Il Presidente dell’Anfia, Roberto Vavassori, nel commentare i dati raccolti dalla sua associazione, ha messo in evidenza la poca disponibilità dell’apparo di governo a restituire in beni e servizi almeno una parte delle tasse introitate: “Non dimentichiamo - ha detto Vavassori - che il Codice della Strada stabilisce che almeno il 50% dei proventi delle multe incassate dagli enti locali venga utilizzato per migliorare la sicurezza, investendo il 25% nella manutenzione stradale, il 2,5% nella se-

gnaletica e il 12,5% nei controlli sulle strade”. In questo senso, sarebbe anche giusto che lo Stato si facesse carico di alcuni dei costi necessari a garantire una qualità del sistema stradale e un controllo del territorio, servizi dovuti ad un sistema di mobilità privata che contribuisce per il 17% alle entrate tributarie. Gli aspetti fiscali, comunque, fanno parte dei problemi messi in evidenza da coloro che nel settore automotive recitano ruoli di rilievo. Il Presidente dell’Unrae, Massimo Nordio, ha più volte sollecitato il governo ad affrontare in modo concreto le tante difficoltà emerse con la crisi del mercato, una crisi che ha dimezzato le immatricolazioni e che sta pesantemente scaricandosi sull’anello più debole della filiera, che è quello dei molti Concessionari che costretti dalle Case ad una guerra dei prezzi che appare per certi versi insensata sono ormai allo stremo delle forze. Si tratta, ha affermato il Presidente della Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, di 1.200.000 lavoratori che rischiano il posto di lavoro: “Si scongiuri subito l’aumento dell’Iva, che per ogni automobile inciderebbe per circa 170 euro in più. E poi ci si sieda intorno a un tavolo, Governo e rappresentanti della filiera dell’automotive, per ridisegnare la mobilità del futuro. Si potrebbe garantire un maggior gettito fiscale per lo Stato, rivisitare il bol-

lo e il superbollo, stimolare la domanda di vetture a basso impatto ambientale a fronte della rottamazione di vetture obsolete. Il nostro comparto, se ascoltato, può portare: miglior qualità dell’aria, maggiore sicurezza, minori costi per feriti e morti sulle strade, minor ricorso agli ammortizzatori sociali, salvaguardia di centinaia di migliaia di posti di lavoro”. Inutile dire che, almeno al momento in cui scriviamo queste note, la politica italiana è impegnata a risolvere un problema del tutto ininfluente rispetto ai gravissimi problemi che ancora assillano il Paese. Dal canto suo il Presidente dell’Unrae Nordio ha più volte posto l’accento sulla necessità di alleggerire il carico derivante dai costi di esercizio che grava sulle spalle del singolo automobilista: sua la proposta (già indicata tempo fa dal mensile Quattroruote) di consentire all’utente motorizzato di scaricare dei costi come ad esempio quelli delle riparazioni o dell’acquisto degli pneumatici consentendo così un recupero in occasione della denuncia dei redditi spingendo contemporaneamente la richiesta di fatturazione dei servizi resi, favorendo l’emersione di un buona parte di quelle spese che di fatto sfuggono alla regolare registrazione, rendendo anche più trasparente la concorrenza fra l’assistenza delle Concessionarie (più onerosa perché regolarmente fatturata) e quella dei privati che hanno tutto il diritto di essere presenti sul mercato, ma rispettando le norme vigenti in fatto di fatturazione e di versamento Iva.

CARICO FISCALE SULLA MOTORIZZAZIONE IN ITALIA SECONDO IL CICLO DI VITA CONTRIBUTIVO* 1 2 3

Voci di prelievo

Acquisto Possesso Utilizzo Totale

2010

8,64 5,80 52,38 66,83

% sul totale

2011

12,93 8,68 78,38 100,00

7,96 5,92 56,16 70,05

% sul totale

2012

11,36 8,45 80,17 100,00

6,87 6,35 59,51 72,73

% sul totale

Diff. % ’11/’10

Diff. % ’12/’11

Diff. % ’10/’09

Diff. % ’11/’10

Diff. % ’12/’11

9,45 8,73 81,82 100,00

*miliardi di euro Fonte: elaborazione Anfia su dati e stime Aci, Aiscat, Ania, Autopromotec, Federpneus, Istat, Mef, Mise, Mit, Up e altri organismi di settore

CARICO FISCALE SULLA MOTORIZZAZIONE IN ITALIA* 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Voci di prelievo fiscale

2008

Carburanti 32,59 0,95 Lubrificanti Iva - Acquisto autoveicoli e Diritti Motorizzazione 7,86 Iva - Manutenzione e Riparazione Acquisto ricambi, accessori e pneumatici 10,60 Pedaggi autostradali 1,25 1,23 Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) Possesso (Bollo Auto) 5,78 Premi Assicurazione RC, Furto, Incendio 4,23 4,60 Altro (Parcheggi, contravvenzioni, ecc.) Totale 69,09 Totale entrate tributarie nazionali 422,63 Carico Fiscale su Entrate tributarie nazionali 16,30

2009

2010

2011 2012 provv.

1,03 5,68

-7,87 2,07 7,22 4,82

9,62 2,15

-13,69 7,26 5,97 3,83

30,03 0,88

30,34 0,93

33,26 0,95

37,37 0,89

12,36 -6,32

8,30

7,50

6,75

5,50

-9,64

-10,00

-18,52

10,26 1,27 1,18 5,67 4,10 4,65 66,32 414,01 16,00

10,60 1,42 1,14 5,80 4,09 5,00 66,83 408,96 16,30

10,35 1,78 1,21 5,92 4,48 5,35 70,05 415,94 16,80

9,30 1,73 1,37 6,35 4,62 5,60 72,73 426,64 17,00

3,31 11,81 -3,39 2,29 -0,24 7,53 0,77 -1,22

-2,36 25,35 6,14 2,07 9,54 7,00 4,82 1,71

-10,14 -2,81 13,22 7,26 3,12 4,67 3,83 2,57

*miliardi di euro Fonte: elaborazione Anfia su dati e stime Aci, Aiscat, Ania, Autopromotec, Federpneus, Istat, Mef, Mise, Mit, Up e altri organismi di settore

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Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


CIRCOLANTE 34.818 auto in meno sulle strade italiane dove però se ne muovono oltre 37 milioni In Italia a fine 2012 circolavano 37.061.141 autovetture. In Italia a fine 2012 gli italiani con la patente erano circa 37.000.000. Queste due cifre, da sole, potrebbero dare luogo a un lungo ragionamento sul perché della contrazione delle vendite di nuove automobili, non fosse che poi esistono innumerevoli altri motivi per giustificare la crisi del mercato, che nel 2007 aveva sfiorato il picco dei 2,5 milioni di unità immatricolate e che quest’anno finirà per chiudere non lontano dalle 1.250.000 unità. Ma non è questo l’argomento al quale è destinata la pagina, che propone una tabella del circolante per regione, elaborata dall’Osservatorio Autopromotec su dati dell’Automobile Club d’Italia. E c’è anche un confronto con l’ormai lontano 2008 e con il più vicino 2011, per confermare he malgrado il drastico calo delle immatricolazioni nel periodo 2008 - 2013, il parco circolante è crescito di quasi un milione di unità rispetto al 2008, perdendo solo 34.818 vetture. A questo punto della storia, chi parla di demotorizzazione non sa quel che dice, perché se è vero che il parco è calato di poco meno di 35.000 unità, è anche incontrovertibile che la flessione in termini percentuali è dello 0,09% (zero, virgola, zero nove), roba che non si può certo gettare sul tavolo per sostenere che l’Italia si sta demotorizzando. Piuttosto, ha assai più valore, in termini pratici, la contrazione dell’uso della motorizzazione privata a seguito di revisioni drastiche del budget familiare o per motivi dovuti alla

perdita del lavoro e quindi alla obbligata non-mobilità. La conferma viene anche dalla riduzione del consumo dei carburanti, specie di benzina (-16%) e - in sottordine - di gasolio (-9,3%). In buona sostanza, ci sembra più giusto evidenziare la drastica riduzione dell’uso dell’automobile, confermato anche dall’ACI che calcola le percorrenze medie annue, in progressiva contrazione. Una riduzione che è stata bilanciata dall’incremento dell’uso dei mezzi pubblici, anche se mentre i Frecciarossa collegano elegantemente le grandi città, i trenini periferici appaiono sempre più squallidi e inefficaci a rispondere all’aumentata richiesta in termini di spazi vivibili con accettabile confort. In ogni modo, per poter parlare in modo concreto di demotorizzazione si dovrà attendere ancora un anno, per avere i dati del circolante 2013 che potrà confermare, eventualmente con dati più significativi l’inizio di questa riduzione del circolante cosa che, in ogni caso, può solo far parte di un ringiovanimento del parco. Infine, uno sguardo alle immatricolazioni nelle principali città italiane, per segnalare che il calo della domanda si manifesta in modo significativo nei centri urbani, dove l’uso dell’automobile sta diventando sempre più complicato per via delle scelte del Comune in favore del trasporto pubblico. Quando non per favorire la pedonalizzazione con l’esclusione dalle strade della motorizzazione privata, cosa che - tanto per citare un esempio - rischia di avvenire nella Capitale.

PARCO CIRCOLANTE IN ITALIA PER REGIONE Regioni

Trentino Alto Adige* Valle d’Aosta* Calabria Basilicata Molise Abruzzo Emilia Romagna Sardegna Sicilia Umbria Lombardia Veneto Puglia Toscana Friuli Venezia Giulia Piemonte Marche Campania Liguria Lazio* Totale Italia

2012

696.822 154.213 1.211.113 355.734 201.954 851.181 2.740.922 1.004.388 3.142.254 614.309 5.875.329 2.969.055 2.268.965 2.379.645 769.526 2.813.266 997.343 3.376.309 840.092 3.798.721 37.061.141

2011

580.997 144.292 1.210.086 354.416 201.199 851.197 2.733.381 1.003.338 3.145.777 613.164 5.875.403 2.969.555 2.287.369 2.413.414 769.832 2.806.330 998.154 3.409.386 844.862 3.883.807 37.095.959

2008

550.143 138.870 1.156.668 340.484 193.903 818.677 2.647.668 971.317 3.043.645 595.290 5.709.004 2.891.046 2.213.948 2.324.359 754.117 2.773.001 985.100 3.337.039 835.059 3.795.191 36.074.529

Diff. % ’12/’11

(*) spostamento delle immatricolazioni dal Lazio al Trentino Alto Adige per motivi fiscali Fonte: elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec su dati ACI

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

19,94 6,88 0,08 0,37 0,38 0,00 0,28 0,10 -0,11 0,19 0,00 -0,02 -0,80 -1,40 -0,04 0,25 -0,08 -0,97 -0,56 -2,19 -0,09

Diff. % ’12/’08

26,66 11,05 4,71 4,48 4,15 3,97 3,52 3,40 3,24 3,19 2,91 2,70 2,49 2,38 2,04 1,45 1,24 1,18 0,60 0,09 2,73

Car2go a Milano: già più di 4.500 iscritti

Grazie all’apertura delle istituzioni milanesi alla concessione di licenze per il car sharing a società private, Car2go è sbarcato nel nostro Paese. Scattato l’11 agosto in una Milano semideserta, ha già raccolto ben 4.500 iscrizioni ai primi di settembre. Buone dunque le premesse del progetto di car sharing Car2go di Daimler, realizzato in collaborazione con Europcar, che nel mondo è già presente in 22 città tra Europa e Usa con oltre 400mila clienti, un parco auto superiore agli 8.800 veicoli. La flotta di Smart MHD è di 450 unità e i punti di registrazione sono cinque. Semplicità e flessibilità di utilizzo i punti di forza del progetto . Il costo dell’iscrizione è di 19 euro una tantum e si richiede una registrazione online su www.car2go.com ed un perfezionamento della procedura presso lo Smart Center di Piazza XXIV Maggio (ma anche in altre sedi). Una volta iscritti e ricevuta la tessera magnetica, basterà avvicinarla al lettore posto sul parabrezza delle vetture parcheggiate in giro per la città, inserire all’interno della vettura su uno screen la propria password ed avviare il motore. La vettura potrà essere parcheggiata ovunque, strisce blu e gialle comprese, si potrà accedere all’area C e chiudere il noleggio una volta arrivati a destinazione per poi riattivarlo al momento del bisogno. In questo modo si pagheranno solo i minuti effettivi di utilizzo, come avviene nella telefonia. Il costo è fissato in 0,29 euro al minuto tutto compreso. Su base oraria il costo è di 14,90 euro che verrà addebitato sulla carta di credito. Un’applicazione scaricabile su smart-phone aiuta a localizzare la vettura più vicina e, volendo e senza nessun costo aggiuntivo, rende possibile prenotare la vettura con un preavviso di mezz’ora. IMMATRICOLAZIONI DI AUTO NELLE GRANDI CITTÀ ITALIANE Comune

6 mesi 2013

Torino 51.731 42.060 Roma Milano 19.718 Firenze 5.541 Bologna 5.489 5.384 Genova Palermo 4.862 Napoli 4.116 3.263 Bari Bergamo 1.897 1.783 Cagliari Totale Italia 731.556

6 mesi 2012

32.459 51.432 24.809 6.057 5.478 5.975 5.598 5.094 3.410 2.057 2.169 815.133

Diff. %

59,37 -18,22 -20,52 -8,52 0,20 -9,89 -13,15 -19,20 -4,31 -7,78 -17,80 -10,25

Fonte: elaborazione Centro Studi Unrae - Metodo Ministero

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COSTUME & SOCIETÀ Normale, modesta. Un’auto che potrebbe avere qualsiasi impiegato. Papa Francesco la vuole così Ford batte Mercedes. Almeno in Vaticano, o meglio secondo le parole di Papa Francesco. Nell’ormai storico viaggio in Brasile ha concesso una ampia intervista alla brasiliana Rete Globo, parlando di tutto: dei grandi problemi che affronta la Chiesa ma anche delle auto che preferisce. Intanto sono ormai storiche le immagini del suo arrivo a Rio de Janeiro utilizzando dall’aeroporto al centro della città una piccola Fiat. Poi, alla domanda sulla sulla Papamobile, ormai quasi completamente scomparsa, Francesco ha detto testualmente che preferisce una Ford Focus, “un’auto che potrebbe avere qualsiasi impiegato”. E la Papamobile messa a punto dalla Mercedes? Il pontefice ha praticamente detto che è una specie di gabbia di vetro e che lui preferisce una vettura normale, sulla quale può abbassare il finestrino e avere la possibilità di stringere le mani dei fedeli e accarezzare un bambino. Un contatto più diretto in poche parole. Insomma vuole auto normali, non di lusso, anche come atto di modestia. Cosa che consiglia a tutti i parroci e prelati: una vettura la “debbono avere” visti i loro compiti pastorali ma dovrebbero essere auto modeste. Insomma senza le caratteristiche che tutti gli automobilisti un po’ sognano e che le classi dirigenti e politiche pensano di non potere farne a meno attraverso le grandi flotte di auto blu, che in Italia sono diminuite solo del 13%, ma che ingoiano ancora un miliardo di euro l’anno. Ford e Fiat hanno avuto un pubblicità del tutto inattesa. Chissà se le parole di Francesco potrebbero avere effetti anche sul mercato?!

La Corea del Sud è vincente

Il successo dei coreani in giro per il mondo viene da vicino. Sono sessant’anni che la guerra in Corea è finita e il Paese è passato dalla condizione di uno degli stati più poveri del mondo al più dinamico. Mentre il potente Giappone dà qualche segno di cedimento la Corea del Sud è ormai avviata a coprire un ruolo di protagonista mondiale. Una produttività invidiabile con due nomi che spiccano nel panorama mondiale: Hyundai con la Kia e Samsung. La chiave è la produttività e una società che ha puntato molto sulla istruzione. A cominciare dall’infanzia. Un solo esempio. Se per una mamma italiana la maggiore preoccupazione è il bambino che non mangia, per la coreana è molto più importante l’istruzione. E poi una politica intelligente che ha portato la Corea del Sud al trattato di libero scambio con gli Stati Uniti e l’Unione Europea. Il risultato è che ai prodotti coreani viene offerto un mercato 28

UE, forte di 500 milioni di possibili consumatori, contro meno di 50 milioni di coreani. E allora elettronica e auto sono così diventate protagoniste.

Il pickup dell’ultracentenario

Clienti così li vorrebbero tutti i brand. Peccato che sono proprio pochini. Forse anche unici. È il caso di Floyd Pullin che abita a Confluence, in Pennsylvania. Ha appena acquistato un pickup di Ford. Fin qui nulla di strano. Il fatto è che Floyd ha compiuto i 102 anni! E guida ancora. Ma c’è un’altra curiosità: è un affezionato cliente di Ford. Dal 1920 ne ha acquistati ben sedici, compreso ovviamente l’ultimo veicolo: un F-150 STX. Il più fedele cliente di Ford è stato festeggiato dal dealer locale. E qualcuno si è posto un interrogativo: quando tornerà dal concessionario per acquistare il 17esimo truck?

Il secondo più costoso del mondo

Super Bowl: l’avvenimento sportivo e televisivo più seguito dagli americani. Ed anche il più costoso per chi vuole spot pubblicitari. Per appena trenta secondi quest’anno sono stati spesi 3,8 milioni di dollari. L’industria automobilistica è sempre quella più presente. Nell’ultima edizione tra le grandi mancava solo GM, impegnata nella riduzione delle spese. Una scelta che aveva provocato discussioni al suo interno. Per la prossima edizione ha cambiato. Il Super Bowl 2014 è già stato fissato: 2 febbraio. Ovviamente non si conoscono ancora le due squadre che si contenderanno il più ambito e prezioso premio dell’intero sport americano. La trasmissione coinvolge normalmente oltre 110 milioni di telespettatori. E la rete che ha i diritti TV in esclusiva - la Fox - aumenta il prezzo ogni anno. 3,5 milioni di dollari nel 2012 saliti a 3,8 milioni quest’anno. Per l’edizione del 2014 ha già stabilito la nuova tariffa: 4 milioni! Al Super Bowl di quest’anno c’erano grandi protagonisti: da Volkswagen a Mercedes, da Kia a Hyundai, da Jeep a Toyota. GM disse che i costi della pubblicità erano troppo alti. Ma ora la partecipazione anche per l’ondata di nuovi prodotti previsti per la fine del 2014 fra i quali ben 14 veicoli con il marchio Chevrolet. Tim Mahoney, capo del marketing globale del brand ha riconosciuto che il Super Bowl è il più “grande palcoscenico” per le nuove auto. Chrysler e Ford sembrano ancora indecise. Intanto alla Fox sono piuttosto contenti, visto che oltre l’80% degli spazi è già stato prenotato. E così il Super Bowl numero 17 si avvia a un nuovo primato. Fatto un rapido

calcolo ogni secondo verrà costare più di 100.000 euro!

Detroit - Oltre la bancarotta

Detroit ha dichiarato la bancarotta. Il simbolo dell’auto negli USA e nel mondo è una città ormai KO. Ma il declino era cominciato già da parecchi anni. Restava e resta come simbolo della vecchia gloria il Cobo Center che ospita comunque l’avvenimento annuale fra i più importanti: il Salone dell’auto. Ma c’è sempre qualcosa nello spirito americano. I quartier generali delle tre big da tempo sono lontani dal centro di Detroit. E proprio dopo l’annuncio della bancarotta la General Motors ha assunto per questa estate 110 studenti dai college per tenere più pulita la città, aiutare nei servizi e partecipare a progetti per rendere più vivibile Detroit. Al programma partecipano anche sessanta pensionati di GM, 12 docenti dell’Università e volontari che lavorano in GM. I progetti includono l’abbellimento dei parchi, nuovi giardini comunali e punti per la distribuzione gratuita di cibo. È una iniziativa probabilmente limitata di fronte alla grave crisi finanziaria della città. D’altronde GM - che è una delle compagnie con il maggior numero di dipendenti spera che Detroit prima o poi esca dalla crisi, tornando agli antichi splendori. Nessuno si nasconde che è un compito estremamente arduo. Ma il coinvolgimento degli studenti (che per la loro attività estiva saranno pagati) già significa molto.

Fra statue e lusso

Ancora su GM, ma questa turbolenta estate 2013 sembra offrire notizie quasi esclusivamente da quel fronte. William “Billy” Durant fu il fondatore del gruppo ed ora è stato immortalato in una statua di bronzo, voluta dai suoi pronipoti Daniel “Duke” Durant Merrick e Gordon Merrick. La statua di Durant effettivamente mancava. E infatti il bronzo è stato posto fra le statue che “vivono” da anni: quelle di Louis Chevrolet e di David Buick, altri due nomi illustri della storia dell’auto. E scusate se è poco. Dai fondatori ai testimonial di oggi. Clint Eastwood ormai è una icona del cinema con la C maiuscola. E naturalmente se presta il suo volto a una quattro ruote il risultato è scontato. Vive in una casa su una collina e qui è stato celebrato un Cadillac’s Day. Lo spunto, la presentazione al regista e attore del Elmiraj Concept, un lussuoso “grand coupé”. Prima Clint Eastwood ha parlato dei tacchini e della natura della collina attorno alla sua casa. Poi ovviamente si è interessato al “concept”, anche per via delle caratteristiche piuttosto notevoli: 500 Cv, 4.5 litri motore V-8. L’Elmiraj, secondo Clay Dean, direttore del design di Cadillac, vuole esser “il secondo capitolo del lusso”. Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013



COMUNICAZIONE all’immaginazione. Tutte doti necessarie a un buon manager.

Dieci ragioni per cui le emozioni vengono ignorate nel business

In passato il mondo del business non doveva preoccuparsi delle emozioni, impegnato esclusivamente a sviluppare prodotti e conquistare i mercati. La globalizzazione, internet, e la mercificazione hanno reso i prodotti e i servizi sempre più generici. I clienti esigono nuovi modi di differenziazione. Aumenta quindi l’importanza della Customer Experience, ma troppi manager non se ne rendono conto.

2.

Le emozioni sono percepite come difficili da definire e, ancor più, da misurare.

3.

Le emozioni sono immateriali, difficili da quantificare e da mettere in relazione a quanto possano rendere in termini economici. Eppure è possibile come dimostrato fin dal 2007 da Colin Shaw nel suo libro “DNA of Customer Experience, how emotions drive and destroy value”. 30

5.

Come conseguenza dei punti 1-4, al mondo degli affari piacciono le persone logiche e analitiche. Queste sono gli elementi che tendono a essere promossi e che troviamo adesso nelle posizioni più importanti in azienda. Sono persone che naturalmente tendono a comportarsi secondo i modelli in cui si sentono maggiormente a loro agio, il pensiero razionale e logico.

6.

Tradizionalmente il mondo degli affari è gestito dai maschi, come è messo bene in evidenza dalla serie televisiva Mad Men. Ancor oggi le donne sono spesso sottovalutate sul lavoro.

7.

Generalmente le donne sono molto migliori degli uomini a percepire le emozioni. Le donne tendono a essere più empatiche ma difficilmente raggiungono posizioni di vertice in azienda. Eppure usano più degli uomini l’emisfero destro del cervello, quello che presiede non solo alle emozioni ma anche alla creatività e

8.

I manager al top nelle aziende sono nella fascia di età tra i 50 e i 60 anni. In effetti l’età media dei CEO italiani è 58 anni, non molto diversa da quelli USA che è 56 anni. Si tratta di una generazione cresciuta in una cultura maschilista, che fa fatica a accettare che le emozioni siano aspetti chiave della relazione con i clienti. La maggior parte dei manager ragionano principalmente con il lobo sinistro del cervello.

9.

Molti dei manager che vengono venerati nel mondo degli affari sono dei duri del tipo macho che arringa i collaboratori come John Wayne: conquistate quella collina e distruggete la concorrenza. Non sono certo tipi esperti in psicologia, emozioni e altri temi soft.

10.

Può succedere che i manager accettino il fatto che dovrebbero focalizzarsi sulle emozioni, ma non sanno come farlo.

Questi sono alcuni dei motivi che hanno rallentato il riconoscimento delle emozioni come elementi di business. Fortunatamente oggi si vedono i primi segni dei pochi che considerano le emozioni una parte importante della Customer Experience. Se questo trend continuerà la soddisfazione dei clienti aumenterà significativamente, nonostante le indagini delle Case.

FUNZIONI DEI DUE EMISFERI CEREBRALI inconscio riconoscimento

conscio

ritmo

logica

visualizzazione

ragione matematica lettura scrittura linguaggio analisi Io

DESTRO

1.

4.

Il business è fatto di numeri, quindi richiede un approccio analitico. In passato non c’erano strumenti per calcolare il ritorno finanziario generato evocando un’emozione nel cliente. Quindi le emozioni sono state considerate irrilevanti.

SINISTRO

Tutti i Concessionari odiano, più o meno, le indagini delle Case sulla soddisfazione dei Clienti. Di solito ne contestano le metodologie, ma dovrebbero sollevare il problema che trascurano un elemento importantissimo della Customer Experience: le emozioni. Eppure se pensiamo ai nostri ricordi, alle nostre esperienze, ci rendiamo conto che ricordiamo meglio le situazioni legate a emozioni, che possono essere uno stato d’animo ma anche una canzone, un colore o un odore. Tutti noi siamo alla ricerca, spesso inconsapevole, di emozioni. Durante il fine settimana giochiamo con i figli, usciamo con gli amici, leggiamo un buon libro, andiamo a teatro o a correre in un parco. Tutte azioni che ci gratificano perché suscitano emozioni e ci fanno sentire meglio, in empatia con gli altri e con il mondo che ci circonda. Il nostro atteggiamento troppo spesso cambia completamente quando suona la sveglia il lunedì mattina. Andiamo al lavoro e nel nostro ruolo di manager sembriamo disconnettere i nostri cuori. Sembra che passiamo la nostra vita dedicata al business con la convinzione che tutti i clienti siano esseri razionali e logici e acquistino solo secondo le 4 P dei principi di Porter, prodotto, prezzo, posizione e promozione. Un comportamento assurdo dovuto al fatto che cose ovvie come creare un rapporto cordiale con il cliente, dimostrandogli attenzione e condivisione dei valori sono aliene a molti manager. Vediamo di esplorare i 10 motivi principali, secondo la nostra lunga esperienza, per cui le emozioni vengono ignorate dagli uomini di affari.

immaginazione creatività sintesi sogni simboli emozioni Es Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013



IL FATTO La caccia a chi evade l’assicurazione RCAuto: un suggerimento per non buttare via quattrini Le osservazioni relative ad una iniziativa correlata alla ricerca di chi evade l’assicurazione obbligatoria RCAuto che seguono e che volentieri pubblichiamo, le abbiamo ricevute da Sirio Tardella, attento osservatore anche dei fenomeni correlati al mondo delle statistiche automobilistiche.

Ho ascoltato, non ricordo da quale telegiornale, la notizia secondo cui sarebbe stato messo a punto un sistema in grado di combattere l’evasione del pagamento della RCA da parte di utenti motorizzati. Se ho capito bene il tutto funzionerebbe così: si posiziona a bordo strada un apparecchio simile all’autovelox capace di fotografare la targa del veicolo e di trasmetterne l’immagine al sistema informatico dell’Ania. Il sistema sarebbe in grado di verificare se la targa esaminata è presente in archivio (e quindi in regola con il pagamento dell’assicurazione) oppure no e di ritrasmettere la risposta entro i successivi cinque secondi in modo da permettere, agli addetti, una eventuale immediata contestazione. Premesso che il sistema rappresenta un importante deterrente e contribuirà sicura-

Arrivano gli incentivi (per l’usato) in Francia?

Le previsioni sulla prossima “legge finanziaria” francese danno per certa l’introduzione di incentivi per l’automobile. Riguarderebbe però soltanto l’usato acquistato rottamando auto molto vecchie e quindi molto inquinanti. Il ragionamento alla base del progetto è semplice: chi viaggia con le vecchie auto lo fa perché non è in condizioni (economiche) di comprarne una nuova, per cui gli incentivi del nuovo finora non hanno inciso molto sul circolante più vecchio. Sostenendo invece l’acquisto dell’usato più “fresco” (meno inquinante) dell’auto vecchia da rottamare, gli esiti si calcola che saranno migliori. Come prevedibile il progetto non piace alle Case automobilistiche.

Inaugurata la sede milanese di Subaru Italia

Proprio nell’anno in cui si festeggia il 60° anniversario della Casa madre Fuji Heavy Industries, l’avventura italiana di Subaru ha vissuto una svolta epocale. I vertici giapponesi hanno infatti deciso di trasfe32

mente a limitare le proporzioni dell’evasione, a fronte dell’enfasi con cui la notizia veniva riportata tale da indurre in chi ascoltava la convinzione della definitiva soluzione della scandalosa, diffusa e pericolosa prassi evasiva, mi sono posto una domanda: quante risorse umane e mezzi tecnologici verranno impiegati nel progetto? Quali saranno alla fine i costi del sistema? Chi paga? Per il momento poche e carenti le risposte: a) Per quanto si possano disseminare sulle strade italiane congegni elettronici e uomini difficilmente si potranno intercettare tutti i veicoli non assicurati che, a detta dei più informati, rappresentano il 10% del circolante. L’autovelox serve a punire i più indisciplinati, resta sicuramente un deterrente per molti non tanto per la pesantezza pecuniaria quanto perché all’ammenda è associata la detrazione dei punti patente, ma non si può certo affermare che ha eliminato dalle nostre strade il superamento dei limiti di velocità. b) Considerato i precedenti, posso legittimamente immaginare che i costi di gestione del sistema ricadranno in parte (quelli Ania) sulle polizze assicurative e quindi su tutti gli automobilisti (anche quelli in regola) e in parte (tutori dell’ordine) sulla fiscalità generale e quindi su tutti i cittadini.

rire la sede di Subaru Italia da Ala di Trento (attiva da trent’anni) a Milano, in via Montefeltro, zona Certosa. Decisione che ha provocato non poche polemiche e soprattutto la protesta dei dipendenti di Ala che in pochi hanno accettato il trasferimento. Il 12 settembre scorso comunque è stata organizzata la cerimonia di inaugurazione ufficiale della nuova sede milanese. Per l’occasione si è mosso anche il top management di Fuji Heavy che ha ribadito come la scelta del capoluogo lombardo si deve all’obiettivo di entrare nel centro delle attività commerciali nazionali e di posizionarsi più al centro dell’Europa meridionale.

Da questo, deriva una riflessione: ecco l’ ennesima prova di come le cose semplici, in Italia, spesso, diventano complesse e, quasi sempre, anche costose. Non sarebbe stato più semplice prendere il data base dell’Ania, contenente tutte le targhe dei veicoli assicurati, e confrontarlo con l’insieme delle targhe iscritte al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o con l’Archivio Nazionale dei veicoli circolanti della Motorizzazione Civile. Gli archivi, che già rappresentano un doppione, sono oltretutto già ampiamente pagati dagli automobilisti e i loro manutentori sarebbero sicuramente in grado se non in poche ore, in pochi giorni di analisi ed elaborazione, di produrre un file contenente le targhe dei veicoli non assicurati (non presenti nell’archivio Ania), da quanto tempo stanno circolando, e soprattutto i nominativi dei possessori. Considerato poi che la RCA è obbligatoria e che insieme all’assicurazione è dovuta una imposta, calcolata in termini percentuali, a favore del Servizio Sanitario Nazionale si configura, in caso di omessa assicurazione del veicolo, una vera e propria evasione fiscale degna di essere segnalata agli organi amministrativi preposti al recupero delle somme evase. Basterebbe ripetere quest’operazione assai poco costosa, visto che può essere effettuata con risorse già esistenti e retribuite, una volta al mese per qualche tempo per debellare con certezza una incivile abitudine. estesi e Lione, Bordeaux e Indianapolis. I due Gruppi creeranno una società comune con il compito di implementare nuovi progetti e rispondere alla domanda francese e internazionale crescente del car sharing delle auto a zero emissioni. Previsto inoltre l’ingresso di Renault nel capitale di Bluely a Lione e di Bluecub a Bordeaux. L’atteso incremento produttivo della Bluecar a quattro posti e il debutto di una cabriolet a giugno 2014 comporteranno il trasferimento di parte della produzione nell’impianto Renault di Dieppe e l’ex Régie fornirà anche i componenti. Renault e Bolloré hanno infine in animo di progettare e industrializzare un veicolo a tre posti alimentato da batterie a litiometallo-polimeri.

Renault-Bolloré accordo per la mobilità elettrica Daimler assemblerà fuel Il successo di Autolib, il servizio di car cell con Ford e Nissan sharing realizzato dall’imprenditore bretone nella regione parigina, ha convinto Renault a stipulare un accordo con il Gruppo guidato da Vincent Bolloré per studiare lo sviluppo comune di soluzioni di car sharing e per l’avvio di cooperazioni industriali e commerciali nel settore di veicoli elettrici. Gli analoghi servizi già in vigore nell’area di Parigi saranno presto

Il Gruppo Daimler assemblerà centinaia di migliaia di veicoli a idrogeno insieme ai partner Ford e Nissan entro il 2017. Lo ha anticipato il responsabile delle attività ecologiche del gruppo tedesco, Herbert Kohler. Daimler vorrebbe soddisfare così gli obiettivi di crescita delle auto ecologiche prefissati dal governo di Berlino. Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013



AUTO ELETTRICA BMW entra nel mercato con la i3 Fino a qualche anno fa, il dibattito sull’auto elettrica era concentrato sulle reali intenzioni delle Case auto di investire su questo veicolo. Nel 2011 InterAutoNews ha preso la decisione, coraggiosa, di credere alle promesse fatte dalle Case e di dedicare ogni mese uno spazio di un paio di pagine ai veicoli elettrici. Nel frattempo le promesse sono diventate realtà e abbiamo assistito al lancio di numerosi modelli ad emissione zero. Purtroppo la risposta del mercato non è stata molto positiva, abbiamo avuto più volte occasione di analizzare e segnalare i diversi fattori che hanno frenato lo sviluppo della vendita di questo veicolo. Oggi entra nella shopping list dei veicoli elettrici un marchio premium con un progetto molto ambizioso (che porta elementi di novità rispetto alla concorrenza). Sappiamo che le Case si sono mosse seguendo progetti e strategie di prodotto molto differenti tra di loro. Nel grafico 1 abbiamo riportato l’evoluzione dell’offerta di veicoli elettrici.

Clienti dei centri urbani

I primi lanci (a partire dalla Smart) avevano come obiettivo clienti che vivono nelle grandi città, spesso residenti nelle zone più centrali. Successivamente si sono progettate vetture per un target diverso: middle class residente in aree suburbane a ridosso dei grandi centri metropolitani: famiglie con un buon tenore economico e un livello medio alto di istru-

I FATTI

Partnership

Firmata una lettera di intenti fra i gruppiRenault e Bolloré per studiare lo sviluppo di una soluzione di car sharing con veicoli elettrici e l’avvio di un collaborazione industriale e commerciale sul fronte dei veicoli a batterie. È la conseguenza del successo di Autolib (Gruppo Bolloré) in 55 comuni dell’Ile de France e le opportunità che si è aggiudicata a Lione, Bordeaux e Indianapolis. Fra i progetti in comune, la produzione di veicoli della Bolloré nello stabilimento Renault di Dieppe, inclusa una vettura a tre posti con una autonomia di 200 km.

GM 34

Dan Akerson, CEO di General Motors, ha affermato che per la

zione. Parallelamente Renault ha messo a punto e progettato una serie di modelli per offrire una vera e propria gamma di veicoli, in una logica di offerta generalista dei veicoli ad emissioni zero (presenza nel listino di veicoli di dimensioni e prezzi molti diversi tra di loro). I clienti però non hanno premiato nessuna di queste strategie, basta leggere le statistiche delle immatricolazioni, per rendersi conto che i veicoli elettrici fin qui lanciati non sono stati in grado di uscire dal cosiddetto “triangolo delle bermuda”: la combinazione negativa di prezzo elevato,

scarsa autonomia e assenza di infrastruttura per il rifornimento (grafico 2). L’elettrico BMW riuscirà a superare questi limiti? Proviamo a rispondere.

Prezzo

La i3 ha due elementi distintivi che la rendono differente dalle altre concorrenti; è un marchio premium ed ha un design molto accattivante, che riesce ad emozionare. Inoltre entrando nella vettura, ci si rende conto che è stata studiata per offrire la tec-

QUOTA % ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese

Elettriche 7 mesi 2013

Francia Germania Norvegia Gran Bretagna Paesi Bassi Svezia Italia Svizzera Spagna Austria Belgio Danimarca Portogallo Finlandia Eire Grecia Europa Occidentale* *16 Paesi

5.271 3.145 2.506 1.885 1.376 916 472 455 374 277 227 192 111 52 32 0 17.291

Fonte: AID/Industry

Quota % elettriche su tot.

0,49 0,18 3,06 0,14 0,57 0,62 0,06 0,25 0,08 0,14 0,07 0,18 0,17 0,08 0,05 0,00 0,25

nuova generazione della Chevrolet Volt plug-in, l’autonomia in elettrico della vettura verrà incrementata “almeno del 20%”. L’attuale versione ha una autonomia di 80 km, prima che il motore termico entri in funzione per ricaricare la batteria.

Fiat

“Non investiremo in motorizzazioni elettriche sino a quando i consumatori non dimostreranno di essere interessati alla nuova tecnologia”: Lo ha affermato negli Stati Uniti Bob Lee, responsabile dei powertrain di Fiat e Chrysler, in occasione di un Forum incentrato sullo sviluppo dei sistemi di motorizzazione.

Prezzi

Il prezzo della Chevrolet Volt è destinato ad essere ridotto, a partire dal 2014, di 5.000 dollari, scendendo quindi da 34.995 a 27.495 dollari, grazie anche agli incentivi

Elettriche 7 mesi 2012

2.865 2.226 1.972 1.092 2.129 301 322 485 259 232 484 328 34 70 122 0 12.921

Quota % elettriche su tot.

0,24 0,12 2,43 0,09 0,59 0,19 0,03 0,24 0,05 0,11 0,15 0,32 0,05 0,10 0,17 0,00 0,18

Diff. %

83,98 41,28 27,08 72,62 -35,37 204,32 46,58 -6,19 44,40 19,40 -53,10 -41,46 226,47 -25,71 -73,77 33,82

federali di 7.500 dollari. È la reazione alla guerra dei prezzi delle elettriche, scatenata dalla Nissan Leaf, il cui listino è ora di 29.650 dollari, con un taglio di 6.400 rispetto al listino precedente. Dal canto suo la Ford ha abbassato di 4.000 dollari il listino della sua Focus EV portandolo a 35.995 euro. Ricordiamo che la Fiat 500 elettrica e la Chevrolet Spark sono offerte con un sistema di noleggio a 199 dollari al mese.

Alleanza

L’Alleanza Renault-Nissan ha reso noto di aver già venduto 100.000 veicoli a batterie. I veicoli elettrici Renault e Nissan, si legge in un comunicato congiunto, hanno già percorso 841 milioni di chilometri, risparmiando così 53 milioni di litri di petrolio ed evitando di immettere nell’atmosfera 124 milioni di chili di CO2. Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


AUTO ELETTRICA Grafico 1. Evoluzione dell’offerta Full range Middle class aree suburbane

City car

nologia più avanzata. Ad esempio il cruscotto e lo schermo del navigatore richiamano la forma dei tablets (oggi l’oggetto tecnologico più desiderato). La Casa tedesca ha studiato, progettato e prodotto un modello che si ispira al fattore chiave dell’auto: quello di piacere ai propri clienti. I modelli della gamma i presentano un design dotato di carattere e personalità; non a caso si parla di una versione coupé anche per la i3 (che di fatto è considerata a tutti gli effetti una vettura per la città). La i3 è stata studiata per suscitare emozioni e per colpire. Le altre Case hanno puntato maggiormente sull’importanza dell’innovazione utile all’ambiente. BMW ha voluto aggiungere alla tecnologia e all’innovazione un forte connotato emozionale. È possibile che il design (che comprende chiaramente anche il logo di questo marchio prestigioso) possano rendere accettabile il prezzo stabilito in 36.200 euro senza optional.

Autonomia e rifornimento

Molto intelligente è l’idea di avere un motore a propulsione tradizionale (bicilindrico) che di fatto aumenta l’autonomia. BMW ha previsto una versione con Range

Extender che, attraverso l’utilizzo di questo motore, ricarica la batteria e porta l’autonomia complessiva a 300 Km, garantendo tranquillità di movimento e in grado di cancellare l’ansia di rimanere per strada con la batteria finita. Non solo, nel caso in cui si abbia necessità di percorrere molti Km (superiori al numero massimo percorribili con la i3), BMW ha predisposto un servizio specifico chiamato BMW add on mobility, che consente di avere una vettura BMW a propulsione tradizionale per un determinato periodo (servizio cui si accede semplicemente contattando un punto vendita BMW). BMW sta studiando inoltre e si appresta a lanciare un dispositivo (wallbox) per poter effettuare facilmente la ricarica presso la propria abitazione. Per capire se la strategia adottata sarà in grado di generare maggior interesse per il veicolo elettrico e se il peso di un marchio blasonato come quello di BMW sarà in grado di imprimere un’accelerazione delle vendite, non dobbiamo fare altro che metterci alla finestra ed aspettare l’imminente commercializzazione dei modelli della gamma i. La vettura, per le sue caratteristiche, può attrarre non solo gli abituali clienti BMW, ma andare a conquistare clienti nuovi con età diverse.

Grafico 2. Fattori negativi del veicolo elettrico PREZZO

Molto alto a causa del costo della batteria

AUTONOMIA

Insufficiente per fare una gita durante il week-end

Con il contributo di

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

RIFORNIMENTO

Tempi lunghi, infrastrutture assenti

PROSSIMI APPUNTAMENTI

8 ottobre Convegno organizzato dal Centro Studi Promotor “Mercato dell'auto oltre la metà del guado” Luogo: Palazzo Altieri - Roma Sito web: www.centrostudipromotor.it/ E-mail: info@centrostudipromotor.com

11 - 13 ottobre 4 x 4 Fest - 13° Salone Nazionale dell'Auto a Trazione Integrale Luogo: CarraraFiere Marina di Carrara (MS) Sito web: www.4x4fest.com Info e-mail: info@carrarafiere.com

NUOVE DATE

15 - 17 novembre Comvex Istanbul Commercial Vehicles Expo Luogo: Tuyap Fair Convention and Congress Center, Istanbul Sito web: www.osd.org.tr Info e-mail: osd@osd.org.tr

22 novembre - 1 dicembre 43° Tokyo Motor Show Luogo: Tokyo Big Sight Ariake, Koto-ku, Tokyo Sito web: www.tokyo-motorshow.com E-mail: info@tokyo-motorshow.com 7 - 15 dicembre 39° edizione del Motor Show di Bologna - 7 - 15 apertura al pubblico - 9 e 10 convegnistica Luogo: BolognaFiere, Bologna Sito web: www.motorshow.it Info e-mail: info@gl-events.it

9 - 12 gennaio 2014 Autosport International (The Racing Car Show) Luogo: Birmingham Web: www.autosportinternational.com Info e-mail: autosport.international@haymarket.com 13- 15 maggio 2014 12° Automotive Dealer Day Fiera dedicata all'informazione, strategie, strumenti per la commercializzazione automobilistica Luogo: Centro Congressi Verona Fiere, Verona Sito web: www.dealerday.it Info e-mail: info@quintegia.it Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori

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PANORAMA TECNICO Evoluzione tecnica estesa a dettagli trascurabili e sempre meno legata alla meccanica tradizionale Ci sono molti modi per valutare il progresso dell’automobile e uno di questi è l’analisi del numero e dell’importanza delle innovazioni tecniche che vengono adottate nella progettazione e nella produzione in serie delle vetture. Facendo un “esame” del genere alle novità automobilistiche più recenti la particolarità che emerge è la difficoltà di trovare novità sostanziali nella meccanica tradizionale, mentre si scopre un’attenzione sempre maggiore a questioni costruttive e funzionali che prima potevano apparire come semplici dettagli. Escludendo la componente elettronica, che è sempre più importante e in continua evoluzione sia per i sistemi di intrattenimento sia per la gestione di tutte le funzioni, si trovano cose interessanti anche negli aspetti che si possono definire “maturi” e che riguardano indifferentemente le procedure costruttive o l’introduzione di novità funzionali. Per quanto riguarda l’aspetto industriale, le innovazioni più evidenti riguardano il cambiamento dei materiali: dal comune acciaio agli acciai speciali e dall’acciaio alle leghe leggere o ai compositi. Ciascun materiale infatti richiede metodi specifici per la realizzazione delle strutture, dallo stampaggio

Saldatura a ultrasuoni

Il processo, normalmente usato per unire parti in materiali termoplastici, si sta estendendo nell’auto anche per altri materiali e altre applicazioni, in particolare con alcune leghe leggere e il rame. La General Motors ha industrializzato questo procedimento nella produzione su larga scala di batterie litio-ioni per i propri veicoli ibridi e plugin. La saldatura avviene per pressione abbinata a una vibrazione ad alta frequenza e intensità che produce il riscaldamento nel punto di frizione e la susseguente fusione superficiale degli elementi a contatto. Il procedimento ha il vantaggio di essere molto rapido, preciso, di non produrre scorie e di non aver bisogno di alcun trattamento preventivo; inoltre garantisce un perfetto collegamento elettrico fra le parti. La metodologia industriale prevede il posizionamento automatico delle parti e un sistema ottico di controllo del punto di saldatura, oltre alla verifica continua di tutti i parametri di qualità.

Scarico “accordabile”

Le necessità di controllare il rumore e mantenerlo il più basso possibile (o comunque nei limiti di legge), ha imposto alle vetture supersportive sistemi che praticamente 36

degli elementi al loro assemblaggio e di conseguenza anche i processi produttivi devono essere specifici e ottimizzati per una produzione in grande serie. In pratica dove prima si parlava di normale “saldatura” oggi si deve parlare di processi particolari, di saldatura ma anche di rivettatura, piegatura, incollaggio, con tutti i relativi trattamenti.

La considerazione del comfort

Se invece prendiamo in considerazione la funzionalità dell’automobile scopriamo che, per esempio, il comfort viene ora preso in considerazione in modo molto più articolato e sofisticato. I tecnici parlano di applicazione della “psicoacustica”, come dire che oltre alla sempre migliore riproduzione musicale, l’automobilista “ascolta” il suono della propria automobile che non deve essere necessariamente sempre più basso ma piuttosto gradevole e in alcuni casi “appagante”. C’era una volta la marmitta Abarth, verrebbe da dire, o il procedimento artigianale dell’escludere il silenziatore dallo scarico, oggi lo stesso effetto viene ottenuto con accorgimenti molto più complessi e, ovviamente, con risultati molto migliori. strozzano lo scarico nelle condizioni di omologazione, a beneficio del comfort ma a discapito delle prestazioni e del gusto della sportività. Il problema è normalmente risolto con la realizzazione di condotti alternativi che vengono aperti o chiusi da valvole a farfalla servocomandate per ottenere l’effetto voluto o per adattarsi a specifiche condizioni di funzionamento. Nella nuova Jaguar F Type si è andati oltre questa soluzione e progettato un sistema che prevede la possibilità di controllare il suono secondo le necessità di marcia o anche secondo i gusti del pilota che agisce tramite il selettore della modalità di marcia e uno specifico pulsante. Il complesso di scarico infatti è concepito per prevedere per i gas di scarico percorsi diversi, a ciascuno dei quali corrisponde un volume del rumore differente ma anche una tonalità accuratamente messa a punto per esaltare il piacere di guida nelle varie circostanze.

Subwoofer ultracompatto

La ricerca della migliore qualità sonora degli impianti di bordo passa attraverso lo sviluppo di sistemi acustici sempre più complessi, sviluppati non più autonomamente ma tenendo conto delle caratteristiche dell’”ambiente”, ossia della forma e della struttura dell’abitacolo. Per la nuova

INTENDERSI CON IL TRAM La strada della interconnessione fra veicoli sembra essere quella più promettente sia dal punto di vista della sicurezza sia da quello della gestione intelligente del traffico e il lavoro di tutti i costruttori mira ad ampliare le possibilità dei sistemi definiti “proattivi” basati sulla possibilità del veicolo di riconoscere automaticamente le condizioni di marcia e gli eventuali pericoli. Un ulteriore sviluppo relativo alla circolazione nelle zone urbane più trafficate è stato sperimentato dalla Mazda che ha esteso l’interconnessione fra auto e ambiente ai tram. La sperimentazione effettuata nelle strade di Hiroshima ha testato la possibilità di integrare il sistema ASV-5 (Advanced Safety Vehicle), che dispone di telecamere e sensori a microonde per il controllo dello spazio attorno alla vettura, con un sistema di comunicazione a onde radio (a 700 MHz) che collega la vettura ai tram scambiandosi informazioni relative alla marcia di entrambi, compresa la traiettoria prevista, l’attivazione dei freni, degli indicatori di direzione, in modo da prevedere qualsiasi possibilità di “interferenza” fra i due veicoli. Lexus IS Hybrid i tecnici Toyota hanno messo a punto in collaborazione con la Mark Levinson un impianto particolarmente sofisticato composto da 15 altoparlanti con una potenza complessiva di 835 Watt gestita da un amplificatore di potenza a 12 canali. Una delle particolarità di questo sistema è la presenza di un subwoofer. Questo altoparlante appartenente alla serie GreenEdge ha una struttura convenzionale a membrana conica con un diametro di 200 mm ma è molto più compatto in quanto il magnete è collocato in posizione invertita, all’interno del cono anziché sotto il vertice.

Cruscotto configurabile

Sulla nuova Corvette Stingray il cruscotto elettronico propone soluzioni ancora più avanzate rispetto a quello che è stato proposto fino ad ora. Il display da 8 pollici infatti prevede tre layout fondamentali (tour, sport e track, collegati al “Drive Mode Selector”) e 10 differenti configurazioni selezionabili dal pilota che complessivamente sono in grado di rappresentare ben 69 informazioni differenti. Si va ad esempio dalla esposizione delle informazioni relative all’infotainement all’indicatore di cambiata o alla raffigurazione dei tempi sul giro, delle accelerazioni e delle temperature dei pneumatici. Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


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AFTERMARKET RC Auto: nuovo tentativo per il risarcimento diretto Ancora disaccordo tra assicuratori e carrozzieri Pare destinato a non finire mai lo scontro tra compagnie di assicurazione e carrozzieri sulla questione dell’indennizzo diretto. Continuano infatti le iniziative miranti a un sistema in cui alle società assicurative sia consentito di ridurre il risarcimento se l’automobilista danneggiato rifiuta di andare dal carrozziere convenzionato con la compagnia che deve pagare. L’ultimo episodio è avvenuto in Parlamento, dove alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati è stata presentata una risoluzione in cui è detto: “Valutare l’opportunità di incentivare il risarcimento in forma specifica, da parte di carrozzerie convenzionate o eventualmente anche non convenzionate, riconoscendo al danneggiato che rifiuti la riparazione diretta del veicolo un risarcimento per equivalente, gravato da franchigia o comunque non superiore al costo che l’assicurato avrebbe affrontato se la riparazione fosse stata eseguita nelle carrozzerie convenzionate, in modo tale da ab-

bassare drasticamente il costo medio dei sinistri e da creare i presupposti per una riduzione generalizzata delle tariffe dell’assicurazione responsabilità civile auto...”. Sulla questione sono intervenute subito la Confartigianato e Cna, la Confederazione Nazionale Artigiani, che hanno scritto al presidente della Commissione parlamentare contestando il senso della risoluzione. Anzitutto agli artigiani ha fatto presente che la corte Costituzionale nel 2009 ha già sentenziato in materia affermando che l’obbligo del sistema “diretto” lederebbe il principio del diritto dell’automobilista di rivolgersi a carrozziere di sua fiducia. Quanto all’incidenza della cosa sul costo dei risarcimenti e sulle tariffe assicurative, gli artigiani hanno ricordato alla commissione che del totale degli indennizzi pagati dalle compagnie solo il 10% è riferibile ai costi della riparazione dei veicoli; il 65% è relativo a risarcimenti per i danni fisici e il 25% a costi fissi e indiretti delle compagnie.

Sempre più organizzati i componentisti Nel mondo dell’auto un peso non secondario lo hanno i produttori di componentistica che costituiscono una realtà di grande importanza economica che negli ultimi anni ha sofferto come i costruttori senza che la cosa abbia avuto la stessa attenzione prestata alle vicende della Case. Su questo terreno si sta muovendo il Clepa (Comité de liaison européen des fabricants d’équipements et de pièces automobiles). L’associazione ha avviato un’azione di sensibilizzazione nei confronti dell’Unione Europea affinché si emettano norme che possano essere di soste-

gno all’industria europea nella competizione con i nuovi produttori delle altre aree del mondo. Da rilevare che è sempre più ampia la rappresentanza del Clepa. Le aziende rappresentate sono più di 3.000, per complessivi 5 milioni di dipendenti. Le associazioni aderenti sono recentemente arrivate al numero di 110, oltre a 25 associazioni nazionali di produttori del settore. Degli organismi dirigenti del Clepa fanno parte rappresentanti dei principali gruppi specializzati nella componentistica, come Bosch, Continental, Plastic Omnium, BorgWarner e altri.

Una app per monitorare l’auto sempre Per i clienti sensibili alle novità tecnologiche e utilizzatori abituali di smartphone, tablet eccetera, magari una semplice app innovativa può essere un accessorio apprezzato. E per l’autoriparatore che gliela propone magari la stessa app diventa uno strumento di fidelizzazione. Qualcosa del genere recentemente lo ha messo a punto la Bosch con “Fun2drive”, una app che funziona “dialogando” con il sistema di diagnostica on board delle vetture tramite un collegamento Bluetooth. La app “Fun2drive” riporta sullo smartphone diversi dati, come la velocità a cui si sta viaggiando, i chilometri percorsi, la temperatura dell’olio, il consumo del carburante e altro ancora. C’è poi una funzione che si inserisce nei sistemi di assistenza in caso di problema 38

meccanico. In caso insorga un malfunzionamento, la app è in grado di riportare anche i codici di guasto o allerta rilevati dal sistema OBD II. A sua volta, se si è interessati al servizio, lo smartphone li invia al proprio autoriparatore che così può dare un consiglio ed eventualmente prepararsi all’intervento per la riparazione. Il sistema della Bosch può funzionare con tutti i modelli di auto delle Case europee e asiatiche prodotti dal 2001 per i modelli a benzina e dal 2004 per i diesel. La Bosch produrrà il sistema sia con il proprio marchio che con quelli di eventuali costruttori interessati, oppure anche a network di assistenza che volessero proporlo alla propria clientela. La app è gratuita; il sistema per la diagnosi on board costerà meno di 100 euro.

Modifiche al progetto sulle Revisioni

Il 2 luglio il Parlamento europeo ha introdotto alcune modifiche al progetto di riforma della normativa europea sulle revisioni. La novità più importante è la cancellazione della norma che voleva introdurre l’obbligo di totale separazione tra l’attività di autoriparazione e quella di revisione; in pratica il divieto per gli autoriparatori di partecipare ai centri di revisione. Secondo il testo approvato, le imprese di autoriparazione di cui alla legge 122/92, potranno continuare a esercitare l’attività di revisione. Ciò come esplicitamente previsto dal Codice della strada. L’iter di approvazione della nuova normativa è comunque ancora lungo e i passaggi previsti sono complessi e richiedono tempo. In un comunicato la Cna dà per probabile che la normativa in corso di approvazione venga trasformata in direttiva europea, cosa che offrirebbe ai Paesi membri maggiori margini per redigere norme più adatte alle specifiche esigenze dei diversi Paesi.

Rifiuti: un opuscolo per orientarsi

La nuova legge sulla gestione dei rifiuti è l’ultimo rompicapo per le officine di autoriparazione. La Cna ha messo a punto un opuscoletto in cui si spiega che cosa è la nuova normativa e, soprattutto come ci si deve comportare per evitare problemi. Chi è interessato può richiederlo alla Cna-Servizi alla comunità-Autoriparazione.

Si risparmia anche nella manutenzione

La Cna, Confederazione nazionale artigiani, ha verificato l’orientamento degli automobilisti italiani sulla cura e sulla manutenzione della propria vettura. Secondo le risposte fornite dal campione sentito dalla SWG, società demoscopica, il 34% degli intervistati ha affermato di non aver modificato le proprie abitudini; il 31% ha ammesso che contrariamente al passato, usa la macchina anche se ha una ammaccatura. Il 25% si è detto più attento alla manutenzione dell’auto in quanto non in grado di sostituirla con una nuova; il 6% del campione non si è ritrovato in nessuna delle alternative previste e il 4% non si è mai posto il problema. Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


CAMPAGNE La nuovissima Citroën Picasso parte già con 3.000 euro di vantaggi La Citroën lancia la nuova C4 Picasso con un’articolata offerta promozionale che prevede 2.000 euro per permuta o rottamazione di qualsiasi usato e l’omaggio di pacchetti di optional del valore di 1.000 euro. La Fiat per la commercializzazione della 500L Living regala i due posti in più e un dispositivo wifi che per due anni assicura la connettività a Internet con 15GB di traffico mensile. Su Corsa, Astra e Meriva la Opel riformula in percentuale lo sconto suggerito al cliente che sulla utilitaria arriva al 30% e al 25% per la piccola monovolume e la compatta di segmento C. Di seguito il panorama completo delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO MiTo: in settembre per il lancio della nuova gamma, la Casa aggiunge un contributo di € 500, pertanto il vantaggio sale a € 1.500 per sconto, a € 2.000 per supervalutazione e a € 2.900 per rottamazione, tutti cumulabili con ulteriori € 950 offerti dal Concessionario. La strategia permette di pubblicizzare la MiTo MY14 1.4 Impression ad un prezzo di € 10.950 con rottamazione equivalente ad un risparmio di € 3.850. Per il run-out della serie precedente si cumula un premio stock di € 400. Contributi Casa di € 2.395 per rottamazione o fidelizzazione, di € 1.650 per permuta, di € 1.240 per sconto e di € 330 per lo stock. Le offerte finanziarie, sempre cumulabili, prevedono solo il TAN 2,95% in 60 mesi con polizza furto/incendio obbligatoria e a carico cliente o la formula “Liberamente Alfa” (escluse le vendite con rottamazione) a TAN 2,5% in 37 mesi e rata a partire da € 89 con il pacchetto di servizi che comprende un anno di garanzia estesa e un tagliando di manutenzione. Giulietta: la gamma MY14 beneficia di € 1.000 per permuta o rottamazione offerti da Alfa più € 1.000 dal Concessionario; il vantaggio sale a € 3.000 per i possessori di vetture Alfa o Fiat di segmento C e D immatricolati prima del 2004. Sulla gamma precedente benzina e diesel in pronta consegna il vantaggio arriva a € 5.000 con permuta o rottamazione grazie a un contributo aggiuntivo per lo stock elevato a € 1.500, senza usato il risparmio scende a € 3.500. La 1.4 Gpl beneficia di € 5.000 con permuta o rottamazione di qualsiasi usato o di € 4.000 per sconto. La Casa eroga € 826 per permuta/ rottamazione sul MY14 o € 1.653 sulla gamma precedente per permuta/rottamazione più ulteriori € 826 per le Gpl o il ritiro di usato Alfa/Fiat e altri € 1.240 per lo stock. CHEVROLET Spark: la 1.0 LS con clima pubblicizzata a Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

€ 7.700 beneficia di € 2.175 di sconto, dell’omaggio dell’assicurazione furto/incendio per 10 anni che vale altri € 300 e del finanziamento fino a un massimo di € 7.700 in 36 mesi a TAN 0%. Sul resto gamma si applicano solo da 2.250 a 2.400 euro di sconto più il finanziamento a tasso zero. La Casa eroga € 1.400 all’immatricolazione. Aveo: la 1.2 LT completa di clima costa € 10.750 scontata di € 1.875, le altre versioni ricevono da 1.900 a 2.050 di sconto con la Casa che contribuisce con € 900 di premio all’immatricolazione. Trax: con permuta o rottamazione la 1.6 LS è pubblicizzata a € 16.800 equivalente a € 2.350 di vantaggio. Senza permuta lo sconto scende a € 1.750. Per le versioni LS/LT la Casa eroga € 800 all’immatricolazione più € 500 per permuta, sulle LTZ solo € 1.600 di premio di immatricolazione. Cruze: la 1.8 LT 5 porte offerta a € 16.300 è scontata di € 3.300 grazie a € 1.350 all’immatricolazione e € 500 per lo stock targato entro settembre. La variante station wagon LT 1.7 diesel è pubblicizzata a € 17.100 con € 3.950 di risparmio. La Chevrolet per le versioni LT eroga € 1.700 di premio targa più € 500 per lo stock, per le LTZ solo € 1.000 all’immatricolazione. Orlando: la versione 1.8 Gpl è proposta a € 19.100 con permuta o rottamazione equivalente a € 4.220 di vantaggio. La Casa sulle versioni Gpl e diesel contribuisce con € 1.500 di premio targa più € 700 di ecoincentivo, sulle 1.8 benzina solo € 1.600 all’immatricolazione. Captiva: la 2.2 LT diesel due ruote motrici è pubblicizzata a € 21.900 con € 7.530 di ecoincentivo permuta o rottamazione. La Casa sulle LT eroga € 3.500 di premio targa più € 1.500 di premio permuta, sulle LTZ ci sono solo € 2.500 all’immatricolazione. Malibu: la 2.0 LTZ diesel con cambio manuale che beneficia di € 7.040 di sconto è offerta a € 25.500. La Casa contribuisce con € 3.000 all’immatricolazione più € 1.600 per lo stock targato nel mese. CITROËN C1: la 1.0 3 porte Attraction, scontata di € 2.400 è offerta a € 7.550. Sulle versioni Seduction e Vanity Fair 3 porte lo sconto sale a € 2.600, diventa € 2.950 per tutte le 5 porte. Ai suddetti importi si cumulano ulteriori € 400 per rottamazione oppure € 200 per permuta. Per usato Citroën l’incentivo rottamazione o permuta è di 900 o 700 euro, a totale carico della Casa. Tutta la gamma C1 beneficia del finanziamento di € 8.350 in 12-48 mesi a TAN 3,99% oppure fino a € 10.350 in 12-60 mesi a TAN 4,99%. I premi di immatricolazione variano da 1.537 a 1.992 euro, in più ci sono € 330 per rottamazione op-

pure € 165 per permuta. C3: lo sconto base aumenta di € 150 e il contributo permuta o rottamazione diventa un extra-premio di € 500 per lo stock con vincolo di immatricolazione entro il 18 ottobre. La 1.0 Attraction pubblicizzata a € 9.100 con € 3.400 di risparmio di cui € 2.900 di sconto (€ 2.850 per versioni 1.0 Seduction e Exclusive) più € 500 per la pronta consegna. Sulla 1.2 Seduction proposta a € 10.650 il risparmio totale è di € 4.100. Tutte le 1.2 benzina beneficiano di € 3.600 di sconto, le diesel di € 3.000. Per le Gpl solo € 4.100 di sconto. Per usato Citroën ci sono ulteriori € 500, sempre a totale carico della Casa. La Citroën eroga premi di immatricolazione variabili da 1.897 a 2.758 euro più € 263 per lo stock. C3 Picasso face-lift: gli importi degli sconti sono stati ridotti di € 500 e i contributi permuta o rottamazione trasformati in € 1.000 di extra-sconto per lo stock da immatricolare entro il 18 ottobre. Le versioni Limited benzina in pronta consegna beneficiano ora di € 4.700 di vantaggio totale, per le diesel l’importo sale a € 7.000. Sul resto della gamma benzina la Citroën offre da € 3.400 sconto, per Gpl e diesel ci sono € 5.700 più € 1.000 per lo stock. L’usato Citroën riceve sempre € 500 aggiuntivi. Per le versioni Limited i premi di immatricolazione variano da 2.300 a 4.200 euro, per il resto gamma da 2.060 a 3.960 euro, per tutte ci sono € 826 aggiuntivi per lo stock. C4: la Casa offre € 3.500 di sconto più ulteriori € 1.000 per permuta o rottamazione che per l’usato Citroën salgono a € 1.750. Al premio di immatricolazione di € 2.314 si cumulano € 826 di ecoincentivo. C4 Aircross: ai € 4.000 di sconto si cumulano ulteriori € 1.000 (€ 1.500 per quelle in pronta consegna) per permuta o rottamazione. Per usato Citroën l’ecoincentivo sale a € 1.750. Al premio di immatricolazione di € 2.190 euro si sommano € 826 o 1.240 di premio permuta. Nuova C4 Picasso-Nuova C4 Grand Picasso: la Citroën offre € 1.000 di sconto previsti per la fase di lancio ed estende gli ulteriori € 1.000 per permuta o rottamazione ai veicoli usati di qualsiasi marca e non solo per quelli Citroën. Sulle versioni Seduction, Intensive ed Exclusive, gli omologhi pack del valore di € 1.000, vengono offerti gratis. Solo per le versioni BlueHDI 150cv della C4 Grand Picasso i pack non sono disponibili e pertanto lo sconto raddoppia a € 2.000. Al premio di immatricolazione di € 426 (€ 1.053 per BlueHDI) si cumulano ulteriori € 826 di ecoincentivo più il ristorno del prezzo dei pack. C5: su berlina e Tourer agli sconti di € 5.000 (contributo Casa di € 3.240) si cumulano ulteriori € 1.500 a totale carico Casa per le vetture in stock targate nel mese. Per l’usato Citroën ci sono ulteriori € 1.000 di supervalutazione. Tutta la gamma DS: beneficia del finan39


CAMPAGNE ziamento a TAN 0% in 12-48 mesi con importi fino a € 12.350 per DS3 e DS4 e fino a € 15.350 per DS5. In alternativa per durata 12-60 mesi il TAN sale al 3,99% e gli importi massimi finanziabili sono di € 15.350 per DS3, € 18.350 per DS4 3 € 23.350 per DS5. Tutti i finanziamenti sono cumulabili con le strategie descritte di seguito. DS3: la 1.2 Chic è offerta a € 12.050 con € 3.600 di vantaggio totale di cui € 2.500 per sconto più € 1.100 per lo stock targato nel mese. Le versioni Prestige ricevono € 3.800 di sconto, per tutte le altre l’importo è sempre di € 2.500. solo i clienti Citroën beneficiano del premio permuta aggiuntivo di € 500. Ai premi di immatricolazione variabili da 1.404 a 2.478 euro per le 1.2 Chic si aggiungono € 909 per lo stock. DS3 cabrio: la 1.2 Chic è offerta a € 15.850 con € 3.300 di vantaggio totale di cui € 2.400 di sconto e € 900 per permuta o rottamazione. La 1.2 So Chic beneficia di € 2.500 di sconto più € 1.200 di ecoincentivo. Il resto gamma beneficia sono solo di € 2.500 di sconto. Ai premi di immatricolazione variabili da 1.320 a 1.400 euro si cumulano i premi permuta da 744 a 992 euro per le 1.2 Chic e So Chic. DS4: su tutta la gamma lo sconto è stato portato da € 3.200 a € 3.500 e in sostituzione del premio per lo stock di € 800 è stato introdotto un premio permuta/rottamazione di € 1.000, importo che per l’usato Citroën sale a € 1.750 a carico della Casa. La Citroën eroga premi di immatricolazione da 2.290 a 2.350 euro più € 826 di premio permuta. DS5: le versioni Pure Pearl 2.0 HDI 160cv e Hybrid4 sono offerte con 4.000 euro di sconto (contributo Casa € 2.600), solo per quelle in stock, targate nel mese, il vantaggio sale a € 6.000. Per le versioni benzina, le diesel e Hybrid4 Sport Chic lo sconto è € 2.100 (contributo Casa di € 1.036) più € 2.000 di extra-sconto per la pronta consegna con € 1.653 di contributo Casa. Per permuta o rottamazione di usato con valore superiore a € 18.000, si cumula un incentivo di € 3.000. Se la valutazione è compresa tra 7.000 e 18.000 euro gli importi variano da 1.050 a 2.700 euro. L’usato Citroën riceve sempre € 750 aggiuntivi. FIAT Panda: la 1.2 Pop è offerta a € 8.900 con € 1.300 di sconto. Sulle versioni Easy il vantaggio sale a € 2.250 di cui € 850 per l’omaggio del clima, sulle Lounge con il pack Premium (cerchi in lega da 14” e sensori di parcheggio) il risparmio è € 2.300. La Fiat eroga € 495 all’immatricolazione e € 330 per lo stock, per la Pop si cumulano ulteriori € 330, per Easy e Lounge ci sono € 537 di contributo per l’omaggio degli optional. Panda 4x4: accede ai medesimi sconti e contributi Casa della versione 4x2, in più ci sono il pack Plus (clima automatico, sensori di parcheggio e Blue&Me) gratis che co40

sta € 1.000 e due formule finanziarie specifiche. La soluzione “Four Seasons” a TAN 4%, in 4 anni senza anticipo e un pacchetto di servizi a pagamento per il cliente che comprende 4 anni di garanzia (2+2) e 4 anni di polizza F/I. Con il finanziamento “Winter Break” in 48 mesi a TAN 5,95% il cliente inizia a pagare la vetture dopo 6 mesi. Panda metano: la TwinAir 80cv Easy con clima offerta a € 11.950 beneficia di € 3.600 di risparmio di cui € 1.400 di incentivo per l’alimentazione a metano, € 800 per la pronta consegna, € 650 per l’omaggio del clima e € 750 di contributo Dealer. La Casa eroga € 1.157 all’immatricolazione, € 661 per la consegna e ripiana il costo degli optional. Panda Gpl: la 1.2 EasyPower Easy con clima è proposta a € 11.250 con € 2.750 di vantaggio totale di cui € 600 di sconto, € 650 per il clima gratis, € 800 per la pronta consegna e € 700 di contributo dealer. La Casa contribuisce con € 495 all’immatricolazione, € 661 per lo stock e ripiana il costo degli optional. 500-500 cabrio-500 Gpl: sulle motorizzazioni benzina la Fiat offre il cambio automatico dualogic in omaggio che costa € 810. Così la 1.2 Pop Star viene pubblicizzata a € 10.950 con € 2.610 di risparmio di cui € 810 per il cambio gratis. Sulle versioni diesel gli importi variano da 1.900 a 2.200 euro. La Fiat sostiene gli sconti con € 990 all’immatricolazione. La 1.2 EasyPower Gpl Lounge è proposta a € 13.000 con € 2.450 di vantaggio totale grazie al contributo specifico di € 1.700 dalla Casa che si somma ai € 750 da parte del dealer. La Casa eroga € 1.400 all’immatricolazione. 500L: la 1.4 95cv Pop con clima e radio/CD Uconnect con comandi al volante gratis è pubblicizzata a € 14.950 equivalente a € 2.300 di vantaggio con permuta o rottamazione di cui € 800 per l’optional, € 800 di ecoincentivo e € 750 dal dealer. Sulla Easy sempre per un valore di € 800 il cliente beneficia di alzacristalli elettrici posteriori, fendinebbia, sensori di parcheggio e radio Uconnect gratis. Sulla Lounge sono gratis il sedile passeggero regolabile in altezza, il pack Comfort, il City brake control e la radio. In aggiunta ai maggiori optional in omaggio su tutta la gamma, la Fiat offre € 800 di ecoincentivo oppure € 400 per vendite senza usato; a questi importi, si aggiungono mediamente € 1.000-1.500 di contributo dealer e € 400-800 di sconto previsti per i pack di optional Pop Star, Lounge e Easy, il tutto si traduce in un vantaggio cliente totale che varia da 1.800 a 3.000 euro. La 500L è anche supportata da tre finanziamenti personalizzati: rata fissa, per i primi due anni e poi 48 rate variabili a TAN 5,95%; acquisto di “mezza auto” con possibilità di restituzione, sostituzione e o rifinanziamento dopo 24 o 36 mesi e TAN 6,95%; oppure il rateale standard in 84 mesi con 5 anni di garanzia e assicurazione F/I (estendibile fino a 7 anni) e TAN 5,95%.

500L Metano: la TwinAir 80cv Pop Star con pack è offerta a € 18.850 equivalenti da € 2.400 di vantaggio di cui € 200 di sconto più € 400 di ecoincentivo, € 800 per l’optional gratis e € 1.000 di contributo dealer. La Casa eroga € 165 all’immatricolazione più € 330 per permuta e ripiana il 50% del costo dell’optional. 500L Living: la serie speciale Opening Edition con motore 1.3 diesel da 85cv con un pacchetto di optional del valore di € 3.000 (alzacristalli elettrici posteriori, sensori di parcheggio, vernice bicolore bianca con tetto nero, pack comfort, cerchi in lega da 17” diamantati, ruotino di scorta, kit fumatori e cristalli posteriori oscurati) viene offerta a € 20.500 con € 2.785 di vantaggio di cui € 1.600 dalla Fiat e € 1.185 di contributo concessionario. Per la fase di lancio sull’allestimento Pop Star sono offerti in omaggio la terza fila di sedili (€ 750) oppure i cerchi in lega e i sensori di parcheggio (€ 800). Sulla Lounge oltre alla terza fila di sedili può essere gratis il pack Lounge (cerchi in lega da 17”, sedile guida e passeggero con regolazione elettrica e sistema radio Uconnect da 5”) che costa € 800. Oltre agli optional gratis per un valore medio di € 800, sulla gamma Living la Fiat offre anche € 800 per permuta o rottamazione oppure di € 400 di sconto, a questi si aggiungono da 1.000 a 1.200 euro di contributo del concessionario che portano il vantaggio totale da 2.500 a 2.800 euro. Inoltre ordinando una vettura in settembre-ottobre si riceve il Vodafone Mobile Wi-Fi da 4G gratis per due anni, un dispositivo che assicura la connettività a Internet con 15GB di traffico mensile. A supporto della prima fase di commercializzazione viene proposta una formula in 48 mesi che partendo dal tasso 5,95% riservato a una famiglia senza figli, prevede la riduzione del tasso di due punti per ogni figlio fino ad arrivare al Tasso 0 con tre o più figli. Punto 2013: la 1.2 Street tre porte completa di radio CD/MP3, clima ed ESP è pubblicizzata a € 8.950 equivalente a € 4.460 di vantaggio di cui € 3.500 dalla Casa e € 960 dal Concessionario. L’offerta è cumulabile con un finanziamento a TAN 5,95% in 36 mesi, con anticipo di € 4.100, 36 minirate da € 90 e una maxirata di € 3.050. Sulla Lounge i pack Comfort e Techno sono proposti al dealer con uno sconto in fattura di 500 euro per poterli offrire a € 300. La 1.2 5 porte Lounge con Pack Comfort e Techno costa € 11.150 con un risparmio totale di € 4.950 di cui sempre € 3.000 da parte della Casa, € 1.000 per gli optional scontati e € 950 dal Dealer. La Casa eroga € 2.480 all’immatricolazione più € 413 per la radio e ripiana la riduzione di prezzo dei pack sulla Lounge. Punto 2013 Gpl - metano: la 1.2 Gpl 5 porte Lounge con pack Comfort e Techno è offerta a € 13.300 con € 5.000 di vantaggio totale. La 1.4 metano 5 porte Lounge sempre con i due pack scontati è proposta a € 14.250 scontata di 5.050. La Fiat eroga € Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


CAMPAGNE 2.480 all’immatricolazione più € 413 per la radio e si fa carico dello sconto sui pack. Bravo 2012-Bravo Gpl: la 1.4 90cv Pop è scontata a € 12.900 grazie a € 3.850 di vantaggio con permuta o rottamazione. Senza ritiro usato l’importo scende a € 3.450. La 1.4 90cv Gpl Easy con pack Lounge è offerta a € 17.200 con € 4.550 di ecoincentivo, per sconto l’importo si riduce a € 4.150. A tutte le promozioni si cumulano i pack Lounge o Sport scontati a € 1.000 anziché € 1.500 di listino. La Casa eroga € 2.148 all’immatricolazione più € 413 per permuta e ripiana lo sconto sugli optional. Freemont: la 2.0 MJT 140cv è pubblicizzata a € 23.500 con € 3.150 di sconto (contributo Casa di € 1.157), per i veicoli in stock la Casa offre € 1.000 aggiuntivi. FORD Tutta la gamma: finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN 6,95% con anticipo fisso di € 2.250 per le vetture di segmento A, B e C, oppure di € 5.000 per i segmenti D e Suv, in 36 rate da € 125 (Ka) a € 400 (S-Max) a seconda del modello e valore futuro garantito dal 34% al 42%. Ka: la 1.2 69cv Plus con clima e radio CD offerta a € 7.950 beneficia di € 3.050 di cui € 1.500 per sconto, € 1.250 di prodotto in omaggio e € 300 di contributo dealer. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale e automatico, pack Plus e cerchi in lega. Fiesta: la 1.2 60cv 5 porte è proposta a € 9.950 (equipaggiata con clima e sistema audio) a fronte di permuta o rottamazione equivalente a un vantaggio di € 4.050 di cui € 600 specifici di ecoincentivo, € 2.000 di sconto, € 1.250 di optional in omaggio e € 200 di contributo dealer. La Fiesta 3 porte 1.0 Ecoboost è pubblicizzata a € 9.950 anche senza usato e un vantaggio di € 4.050 di cui € 2.800 di sconto e € 1.250 per clima e radio CD gratis. Allo stesso prezzo di € 9.950 viene offerta anche la 1.4 Gpl 92cv che beneficia di € 5.550 di risparmio totale ma solo con permuta o rottamazione e del finanziamento IdeaFord a TAN 2,95%. Sulla 1.5 TDCi il vantaggio totale con permuta/ rottamazione e optional in omaggio arriva a € 4.550 con prezzi a partire da € 10.950. Prosegue la strategia degli optional a prezzi scontati del 50%, tra questi il Titanium Pack e l’insieme di radio/CD con Sync e Bluetooth offerti a € 375 anziché € 750, oppure il pack key-less scontato a € 250. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.240 cumulabile con € 413 di extra-sconto, € 413 per permuta/rottamazione (escluso 1.0 Ecoboost), e ripiana il 50% del costo degli optional. Per le motorizzazioni diesel e Gpl si cumulano 413 e 620 euro di extra contributo, per le 1.0 fatturate a partire da aprile ci sono ulteriori € 496. B-Max: la Ford offre uno sconto minimo di Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

€ 2.500 su tutta la gamma più optional gratuiti o scontati del 50%. La 1.0 100cv Ecoboost è proposta a € 13.950 con clima e radio/CD con MP3 e € 3.800 di vantaggio di cui € 3.050 di sconto e € 750 di prodotto in omaggio. Sulle versioni 1.0 Ecoboost 100cv anche il sistema Stop&Start è gratis. Con BMax pack e Sync scontati a € 250 (-50%) il vantaggio sale a € 4.050. Con permuta o rottamazione la 1.4 Gpl è pubblicizzata a € 13.950 (lo stesso prezzo della 1.0 Ecoboost) equivalente a € 4.550 di risparmio di cui € 750 di ecoincentivo, € 2.500 di sconto dalla Casa e € 550 dal Dealer. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione più € 826 di extra contributo, un premio permuta di € 620 per le Gpl e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Nuova Focus: la 1.0 Ecoboost 100cv 5 porte con clima automatico, Sync, fendinebbia e cerchi design e vetri elettrici posteriori è pubblicizzata a € 15.200 con € 4.550 di vantaggio di cui € 2.500 di sconto, € 1.250 di optional e € 800 di contributo dealer. La 1.4 Gpl 5 porte equipaggiata con SYNC e clima design pack è pubblicizzata a € 15.950 (lo stesso prezzo della 1.0 Ecoboost 125cv) e beneficia di € 5.300 di vantaggio con permuta o rottamazione più il finanziamento a TAN 2,95%. Per le Focus benzina e diesel Titanium con Titanium pack e radio Sony con CD/MP3 il valore degli optional gratis sale a € 1.500, scegliendo invece Titanium pack e sistema di navigazione il risparmio arriva a € 1.750. Sulle altre motorizzazioni 5 porte e su tutte le wagon la Ford offre € 2.500 di sconto e un minimo di € 1.250 di prodotto in omaggio mentre il concessionario contribuisce con € 550-800 per un totale di 4.550-4.800 euro. La 1.0 wagon con clima design pack e City pack è offerta a € 15.950 con € 4.550 di vantaggio totale. La Casa riconosce € 1.240 all’immatricolazione più € 826 di extra contributo, € 826 di premio permuta per la Gpl e applica il 50% di sconto in fattura su sistemi audio e navigatore, clima automatico e alzacristalli elettrici posteriori. Per Titanium pack, City pack e Connectivity upgrade lo sconto sale al 75%. Design pack e vernice pastello sono a totale carico Ford. C-Max-C-Max7: le versioni 5 posti e 7 posti 1.0 Ecoboost 100cv sono pubblicizzate a € 15.950 e € 17.450 entrambe con € 1.250 di optional gratis di cui Sync, clima automatico, fendinebbia e vetri elettrici posteriori. Tuttavia il cliente risparmia complessivamente € 4.550 grazie anche a € 2.500 di sconto e € 800 di contributo dealer. Sulle versioni Titanium, il valore per gli optional sale a € 1.500 con Titanium pack e radio Sony con CD/MP3 gratis. La 1.6 Gpl 120cv con clima automatico e Sync è offerta a € 16.700 con permuta o rottamazione equivalente a € 5.300 di vantaggio e il finanziamento IdeaFord a TAN 2,95%. La Casa e-

roga € 1.240 all’immatricolazione più € 826 di extra-sconto, € 826 di premio permuta sulla Gpl e ripiana con percentuali variabili dal 30% al 75% il costo degli optional. Nuova Kuga: la versione 1.6 Ecoboost 2WD è offerta a € 23.700 equivalenti a € 3.800 di vantaggio di cui € 2.000 di sconto, € 1.250 euro di optional gratis (cerchi in lega da 17”, retrovisori esterni ripiegabili, sensori di parcheggio posteriori, navigatore con Sync, Bluetooth e comandi al volante) e € 550 di contributo dealer. La motorizzazione 2.0 TDCI 140cv con lo stesso allestimento e promozione costa € 25.200. L’allestimento Titanium, beneficia di € 3.000 euro di optional in omaggio che comprendono il Titanium pack e il Sony Navigation system dotato anche della telecamera posteriore. La 2.0 TDCI 140cv Titanium 2WD offerta a € 26.950 e la 4WD a € 28.450 godono di € 5.050 di vantaggio totale. La Casa eroga € 1.240 per sconto, € 413 di extra bonus e ripiana tra il 65% e il 100% del costo degli optional. Mondeo 2013: la wagon Nav Edition 2.0 TDCI 140cv è offerta a € 22.750 con € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 1.000 dal concessionario. La stessa promozione si applica alle versioni 4-5 porte e wagon 1.6 TDCI 115cv e alla 2.0 TDCI 163cv. Per i clienti con partita Iva si cumula un extra-sconto di € 1.000 e ulteriori € 750 per lo stock. La Casa riconosce € 1.240 all’immatricolazione, € 620 per lo stock e ripiana l’extra-sconto per i clienti business. S-Max-Galaxy: le strategie di marketing e commerciali si allineano a quelle introdotte qualche mese fa per la Mondeo: due allestimenti Nav Edition e New Titanium con dotazioni molto complete e due motorizzazioni diesel 2.0 TDCI da 140cv e 163cv disponibili sia con cambio manuale sia con cambio automatico Powershift. L’offerta commerciale prevede € 2.500 di sconto per il cliente privato di cui € 1.500 dalla Ford e € 1.000 a carico del Concessionario. Per il cliente con partita Iva ci cumulano ulteriori € 1.000. Le S-Max in stock sono scontate di € 6.750 di cui € 1.250 per l’omaggio di optional. Il vantaggio sale a € 7.250 per le Galaxy di cui sempre € 1.250 per gli optional in omaggio. La Casa riconosce € 1.240 per sconto, € 826 di extra bonus e ripiana tra il 25% e il 50% del costo degli optional sulla gamma precedente. HYUNDAI i10- i10 1.1 Blue Drive Gpl: la 1.0 Classic beneficia di € 2.050 ed è offerta a € 8.600, sulle Gpl il vantaggio sale a € 2.550. Tutta la gamma beneficia del finanziamento di € 9.000 in 36 mesi a TAN 0%. Premi di immatricolazione di € 1.400 per le benzina e di € 1.800 per le Gpl. i20- i20 1.2 Blue Drive Gpl: la 1.2 3 porte Classic è offerta a € 9.200 con € 2.300 di sconto, sulla Classic con pack Advanced 41


CAMPAGNE scontato del 50% il vantaggio aumenta a € 2.700. Per le Gpl gli importi salgono a € 2.800 per la 1.2 e a € 3.200 per la Gpl. Nuova i30-i30 Econext Gpl: la Casa, sulle 5 porte e wagon benzina e diesel, offre € 3.000 con permuta o rottamazione oppure € 2.000 di sconto. Sulle Gpl gli importi sono di € 3.500 o di € 2.500. Prosegue il finanziamento con anticipo di € 4.890 in 84 mesi inclusivo del pacchetto di manutenzione 5 anni/120.000 km, con rate da € 199 a TAN 5,95%. La Casa eroga € 991 all’immatricolazione più € 826 per permuta e ulteriori € 289 specifici per le Gpl. ix20-ix20 Econext Gpl: la Hyundai incrementa gli sconti sulle motorizzazioni benzina e diesel ora offerte con € 2.400 di vantaggio, per le Gpl l’importo sale a € 2.900. Per tutte si cumula il finanziamento di € 9.650 in 36 mesi a TAN 5,95% con maxirata di 4.650. Premi di immatricolazione di € 1.480 per benzina e diesel e di € 1.770 per le Gpl. i40: la 1.6 GDI Classic berlina è pubblicizzata a € 19.500 con € 4.000 di risparmio di cui € 1.000 per permuta. Le stesse promozioni si applicano anche sulle wagon. Cumulabile il finanziamento dell’intero prezzo in 36-84 mesi a TAN 6,9% con 5 anni di assicurazione furto/incendio gratuiti. La Casa offre € 1.240 di premio di immatricolazione e € 826 di premio permuta. ix35 restyling: beneficia di € 1.800 di sconto più € 600 per permuta o rottamazione che portano il vantaggio complessivo a € 2.400. sulla vecchia gamma unico importo di € 2.700. versioni benzina, 1.7 e 2.0 diesel 136cv beneficiano di € 2.100 di sconto. KIA Tutta la gamma escluse bi-fuel: i 7 anni di garanzia/150.000 km equivalgono a € 800 di risparmio per Picanto, Rio e Venga, a € 1.150 per gamma Cee’d e Carens e € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento. Tutta la gamma 2: finanziamenti fino a € 10.000 in 12-48 mesi a TAN 4,99% oppure fino a € 25.000 in 54-60 mesi a TAN 5,99%. In alternativa finanziamento fino a € 20.000 in 48-72 mesi a TAN 6,99% con un anno di polizza RC in omaggio. Picanto: la 1.0 City con Active Pack pubblicizzata a € 8.800 beneficia di € 1.500 di sconto e di € 750 di contributo Casa. Cumulabile il finanziamento fino a € 5.000 in 24 mesi a TAN 0% Nuova Rio: tutta la gamma beneficia di € 2.200 (contributo Casa di € 1.260) e il prezzo della 1.2 3 porte City parte da € 9.300. Nuova Cee’d: la 1.4 Active 5 porte offerta a € 13.000 gode di € 3.500 di vantaggio di cui € 1.500 specifici per permuta o rottamazione. La station wagon con la stessa promozione è proposta a € 13.800. Senza usato lo sconto scende a € 2.000. La Casa eroga € 900 all’immatricolazione oppure € 2.140 per permuta. Cumulabile il finanziamento di € 10.000 in 36 mesi a TAN 0% oppure di 42

€ 25.000 in 36 mesi a TAN 3,75%. Soul: la 1.6 Cool a € 17.500 con € 2.000 di sconto e € 1.000 di ripianamento Casa. Venga: tutte le versioni beneficiano ora di € 3.000 per permuta o rottamazione oppure di € 2.500 di sconto. La Casa eroga € 1.276 all’immatricolazione o € 1.690 per permuta. Carens: la 1.6 Cool con permuta o rottamazione è pubblicizzata a € 16.000 con € 3.500 di vantaggio, per sconto l’importo scende a € 2.500. Sportage: le motorizzazioni 1.6 benzina e 1.7 diesel ricevono € 2.000 di sconto con € 1.150 all’immatricolazione. Sulle 2.0 CRDI offerta di € 3.500 per supervalutazione o rottamazione (€ 1.976 di premio permuta) oppure € 2.000 di sconto. Cumulabile il finanziamento fino a € 20.000 euro a TAN 7,25% con tre anni di assicurazione furto/incendio in omaggio. Nuovo Sorento: le versioni 2.0 CRDI beneficiano di € 2.000 di sconto oppure ricevono il pack Style in omaggio che costa sempre € 2.000. Sulle 2.2 CRDI Platinum lo sconto sale a € 3.500. I premi di immatricolazione variano da 1.000 a 2.000 euro. LANCIA Ypsilon-Delta: finanziamento dell’intero prezzo in 60 mesi a TAN 2,95% con polizza furto/incendio obbligatoria o la formula LanciaPiù in 37 mesi a TAN 3,95% entrambi cumulabili con tutte le promozioni. Ypsilon: le 1.2 Silver o Elefantino sono pubblicizzate a € 10.600 con € 3.560 di risparmio totale di cui € 2.250 di sconto e € 1.310 di optional in omaggio (clima, radio CD e volante in pelle). Sulle versioni Gold omaggio dei cerchi in lega da 15” e sulla Platinum clima automatico gratis entrambi per un valore di € 550. Sulle alimentazioni a metano e Gpl gli sconti variano da 3.000 a 3.150 euro grazie all’extra-sconto di € 600. Extra-sconto di € 400 per le versioni Gold, Momodesign e Platinum. La Lancia eroga € 1.321 per le benzina e diesel e € 1.818 per le metano e Gpl più € 330-661 per lo stock e ripiana il costo degli optional. Delta: la 1.6 Multijet 105cv Silver e la Gpl 120cv sono offerte a € 17.900 con € 6.150 di sconto. Le versioni con cambio automatico Selectronic costano € 1.400 in meno, come quelle con il manuale. La Lancia eroga € 4.132 per tutte le motorizzazioni più € 826 per le versioni con cambio automatico. NISSAN Micra: la 1.2 Visia con clima è pubblicizzata a € 8.450 con € 3.910 di sconto, lo stesso importo è offerto sulle versioni Comfort, Anniversary e Freddy. Per Acenta, Elle e Tekna benzina il vantaggio scende a € 3.050. Le Visia Gpl beneficiano di € 4.810 di sconto, per le altre versioni si riduce a 3.950. Cumulabile il finanziamento fino a € 9.250 in 48 mesi a TAN 0% oppure di €

7.000 in 60 mesi. La Casa eroga premi di immatricolazione da 2.150 a 1.470 euro sulle 1.2 e da 2.800 a 2.100 euro sulle Gpl. Juke: la 1.6 Zero che beneficia di € 2.150 di vantaggio è proposta a € 13.950, gli allestimenti Visia, Acenta, n-tec e Tekna sono scontati di € 1.750. Sulla Juke Nismo vantaggio di € 4.770. Per tutte le Gpl lo sconto è € 3.000. Cumulabile il finanziamento di € 10.000 in 12-14 mesi a TAN 0% con l’estensione della garanzia per totali 5 anni/100.000 km in omaggio oppure fino a € 14.000 in 12-24 a TAN 0% o in 36 mesi a TAN 0,99%. In alternativa importo di € 17.000 in 60 o 72 mesi a TAN variabile dal 3,99% al 4,99%. La Nissan riconosce incentivi variabili da 977 a 723 euro per le benzina e diesel e di € 1.450 per la Gpl. Qashqai: tre alimentazioni, benzina, diesel e Gpl allo stesso prezzo ovvero a partire da € 16.950 per le versioni d’attacco Visia. Le 1.6 e 2.0 benzina sono scontate di € 2.250, le 1.5 e 1.6 diesel di € 4.100 e la 1.6 Gpl di € 4.300. Tutte le offerte sono cumulabili al finanziamento di € 10.000 in 12-14 mesi a TAN 0% con la garanzia estesa fino a 5 anni/100.000 km in omaggio oppure fino a € 16.000 in 12-24 a TAN 0% o in 36 mesi a TAN 0,99%. In alternativa € 19.000 in a 60 o 72 mesi a TAN variabile dal 3,99% al 4,99%. La Casa assiste le promozioni con premi di € 967 per i benzina, di € 2.158 per i diesel e di € 2.488 per i Gpl. OPEL Adam: la 1.2 base è offerta a € 10.900 con € 850 di vantaggio, sulle versioni Jam, Glam e Slam lo sconto sale a € 1.000. Tuttora cumulabili gli optional gratis fino a un valore di € 500 oppure i € 1.000 di sconto per le vetture in pronta consegna. La Casa eroga € 350 all’immatricolazione per tutte le versioni più € 380 per le personalizzazioni oppure € 750 per lo stock. Agila: la 1.0 beneficia di € 500 di sconto, sulle altre motorizzazioni si applicano ora € 1.300 di sconto più € 700 per permuta o rottamazione. La Casa eroga € 705 all’immatricolazione più € 510 per permuta. Corsa: la 1.0 Ecotec è pubblicizzata a € 8.800 con € 2.400 di ecoincentivo permuta o rottamazione, senza usato l’importo scende a € 1.700. Sugli altri modelli la Casa applica il 20% di sconto, sui veicoli in pronta consegna il 30%. Sulla Ecotec/One la Casa eroga € 750 all’immatricolazione più € 510 per permuta, sul resto gamma ripiana il 15% di sconto o il 24% per lo stock. Mokka: la versione 1.6 benzina 115cv è offerta a € 15.950 con € 2.500 euro di ecoincentivo, sulle versioni Ego e Cosmo l’importo scende a € 2.000. Senza usato il vantaggio è solo di € 1.200. La Casa eroga premi permuta di € 650 o € 1.050. Nuova Astra 4-5 porte-ST: la gamma Ecotec beneficia di € 2.050 di vantaggio, tutte le altre ricevono il 18% di sconto (con il 12% Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


CAMPAGNE di ripianamento dalla Casa) più un ulteriore 7% per la pronta consegna targata nel mese. Nuova Astra GTC: la 1.4 120cv Elective è offerta a € 17.900 con € 2.750 di sconto e € 1.300 di contributo Casa. Le motorizzazioni 1.6 Turbo e 2.0 CDTI Cosmo beneficiano di € 4.500 e € 3.700 di premio di immatricolazione più un extra bonus del 3% per lo stock di lancio. Meriva: la 1.4 One con radio/CD e navigatore TomTom è pubblicizzata a € 12.900 con € 4.900 di vantaggio di cui € 2.500 di sconto più € 2.400 per permuta o rottamazione. Per il resto gamma si applica uno sconto del 25% per le vetture in pronta consegna oppure solo il 18% per quelle da ordinare. La Casa per la One eroga € 1.600 all’immatricolazione oppure € 3.450 per permuta, per le altre ripiana il 13% oppure il 19% per lo stock. Nuova Zafira Tourer: tutte le versioni beneficiano di € 3.500 con € 1.690 di contributo Casa. Insignia: tutta la gamma riceve € 3.500 di sconto oppure € 4.750 per permuta o rottamazione. Continua l’offerta dei pack radio/CD e navigatore o quello Business scontati del 50%. Contributo Casa di € 1.190 più € 1.000 per permuta. Cascada: beneficia di € 1.000 di sconto a totale carico del concessionario oppure di € 2.500 di ecoincentivo grazie a € 1.240 di premio permuta . PEUGEOT 107: la 1.0 3 porte Access in pronta consegna è pubblicizzata a € 7.950 con clima, radio CD e pack elettrico equivalente a € 3.100 di vantaggio rottamando un veicolo con dieci anni di anzianità. Per permuta l’importo scende a € 2.750 e a € 2.250 per sconto. Sulla nuova gamma lo sconto è di soli € 1.950 mentre restano confermati i € 500 aggiuntivi per permuta o € 850 per rottamazione. La Casa riconosce 1.000 o 1.240 euro all’immatricolazione più € 413 per permuta o € 709 per la radiazione. 208: la 1.0 3 porte Access con clima costa € 9.950 con € 2.860 di ecoincentivo, per sconto l’importo scende a € 1.960. Gli allestimenti Active, Allure e Business ricevono da 3.050 a 3.350 euro per supervalutazione oppure da 2.250 a 2.600 euro per sconto. Sulle versioni Allure, GTi e XY il sistema di navigazione con schermo “touch screen 7” del valore di € 490 è gratis. Cumulabile il finanziamento fino a € 8.350 in 12-48 mesi a TAN 2,99% oppure fino a € 15.350 a TAN 3,99%. La Casa eroga € 830 di contributo sulle 208 S e XY, gli importi salgono a € 1.080 per la 1.0 Access e Active e per tutte le versioni Allure e a € 1.322 per le altre motorizzazioni benzina e diesel Access, Active e Business. Per tutte ulteriori € 660 per permuta, per la GTi che riceve solo un premio permuta l’importo è di € 1.150. Il costo del navigatore è a totale carico della Casa. Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

2008: è offerta con € 2.300 per permuta o rottamazione più il pack Urban Plus che costa € 400 gratis sull’Active e il Grip control (sistema di antipattinamento avanzato), cerchi in lega da 17”, navigatore touchscreen del valore di € 840 su Allure. La 2008 Allure 1.6 e-HDi 92cv completa di Stop&Start, optional in omaggio e 5 anni di garanzia è offerta a € 18.390 con € 3.650 di vantaggio totale di cui € 2.310 di ecoincentivo, 840 euro di optional in omaggio e 480 euro per la copertura Security da 60 mesi/80.000 km. Senza usato, il risparmio scende a 2.810 euro di cui 1.500 euro di sconto. Peugeot, su Active e Access, offre 1.250-1.500 euro di sconto o 2.100-2.300 di supervalutazione/ rottamazione. Tutte le offerte sono cumulabili con un finanziamento fino a 15.350 euro a tasso 5,75% della durata da 24 a 60 mesi. La Casa eroga € 400 all’immatricolazione più € 660 per permuta. 3008: la 1.6 HDI 115cv Access costa € 18.900 con rottamazione grazie a € 4.880 di vantaggio di cui € 3.080 di sconto, € 1.500 per permuta e € 350 specifici. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 euro per permuta oppure da 2.900 a 3.590 euro per sconto. La Casa offre € 1.240 all’immatricolazione più altrettanti per permuta. 5008: la 1.6 HDI 115cv Access è offerta € 18.900 (come la 3008) con rottamazione, equivalenti a € 5.770 di risparmio di cui € 4.120 di sconto, € 1.000 per permuta e € 650 specifici. Per le altre motorizzazioni importi da 5.410 a 5.950 euro per rottamazione, da 5.060 a 5.600 euro per permuta o da 3.710 a 4.250 euro per sconto. La Casa eroga € 2.230 all’immatricolazione più 826 per permuta e 540 o 290 euro per rottamazione. 3008-508 HY4: la 3008 HY4 è offerta a € 33.450 con € 4.000 di ecoincentivo, la 508 ibrida costa € 39.750 con 4.100 euro di vantaggio. Se l’usato ritirato in permuta ha un valore superiore a € 8.000 il vantaggio sale a € 5.500 euro. Per sconto gli importi variano da 2.500 a 3.000 euro. Cumulabile il finanziamento di € 20.850 in 35 rate da 370 o 390 euro e maxirata di € 12.750 o di € 13.150 a TAN 4,99%. Il premio permuta varia da 1.240 a 2.480 euro. RENAULT Tutta la gamma: finanziamento dell’intero prezzo in 12-84 mesi a TAN 5,99% sempre con 3 anni di assicurazione Renassic a € 59 per i modelli di segmento A e B o di 4 anni a € 99 per il resto della gamma viene proposto con il pagamento della prima rata posticipato di tre mesi. In alternativa finanziamento in 12-24 mesi a TAN 0% o in 30-36 mesi a TAN 3,99% o in 48-84 mesi a TAN 5,49%. Twingo: la 1.2 75cv Wave con clima, radio CD e Bluetooth e cruise control è offerta a € 6.950 con € 3.800 per rottamazione. Con permuta il vantaggio scende a € 3.300 e a € 2.900 senza usato. La Casa eroga € 1.570 per rottamazione, € 1.150 per permuta op-

pure € 826 premio di immatricolazione, solo la Wave riceve ulteriori € 413 per l’omaggio del pack. Clio-Clio Sporter: la versione 1.2 75cv Wave con il pack Wave in omaggio (€ 400) è pubblicizzata a € 10.950 con rottamazione equivalente a € 2.950 di vantaggio. Con permuta l’importo è di € 2.450 e di € 2.000 per sconto. Per Live ed Energy benzina e diesel ci sono € 2.500 per rottamazione, € 2.000 per supervalutazione oppure di € 1.600 di sconto. Per le Gpl gli importi variano da 2.700 a 1.900 euro. Sulle versioni Live e Energy omaggio dei pack Live e Live plus (a listino per 750 e 900 euro) oppure dei pack Energy o Energy plus (400 o 500 euro). La Casa ripiana il costo totale degli optional in omaggio e offre € 1.570 per usato da rottamare o € 1.150 per permuta o € 826 per sconto, per la versione Wave ci sono ulteriori € 583, per la Gpl € 620. Captur: la 900 Tce 90cv è pubblicizzata a € 12.950 con € 3.000 di incentivo rottamazione. Sulle versioni Live ed Energy gli importi variano da 2.600 a 2.950 euro. Per permuta ci sono € 2.650 sulla versione base e da 2.200 a 2.550 euro sulle altre oppure da 1.850 a 2.200 euro di sconto su Live ed Energy e € 2.300 su Wave. La Renault sulla Live regala il navigatore con schermo touch screen da 7” abbinato ai cerchi in lega da 17” diamantati oppure al Look pack (cerchi in lega e vetri oscurati) per un risparmio da 500 a 650 euro. Sulla Energy sono gratis il City Camera pack (retrovisori ripiegabili elettricamente e telecamera per il parcheggio) abbinato ai cerchi da 17” oppure al Look pack, per un valore da 550 a 700 euro. La Casa contribuisce con € 1.281 per rottamazione, € 992 per permuta, € 702 per sconto e ripiana il costo degli optional in omaggio. Sulla Wave ci sono ulteriori € 257. Mégane: le 1.5 dCi 110cv Wave berlina e SporTour sono offerte a 16.200 e 17.000 euro con € 4.900 di incentivo rottamazione. La stessa promozione si applica anche al ritiro di usato Citroën, Ford, Opel, Peugeot, Renault e Volkswagen. Per sconto o per supervalutazione di usato Fiat il vantaggio scende a € 3.900. Pack Live e Navi (a listino per 500 e 680 euro) in omaggio sull’allestimento Live. La Casa contribuisce con € 2.495 per rottamazione e per l’usato in conquista/fidelizzazione o € 1.653 per sconto o permuta Fiat e ripiana gli optional. Nuova Scénic-XMod: le versioni 1.6 110cv Wave 5 posti (XMod) e 7 posti (Scénic) sono pubblicizzate a 16.500 e 18.000 euro con € 4.200 di incentivo riservato esclusivamente a permuta o rottamazione di usato Renault. Per rottamazione di qualsiasi marca (escluso Renault) o per usato Citroën, Ford, Opel, Peugeot e Volkswagen l’importo scende a € 3.700. Per sconto o per permuta di usato Fiat ci sono € 2.950. La Casa eroga € 2.810 per rottamazione/permuta usato Renault, € 2.397 per ritiro di usato in conquista o € 1.653 per sconto o permuta Fiat. 43


INCHIESTA È il navigatore satellitare l’optional più richiesto Cresce la domanda della ruota di scorta tradizionale Da una rilevazione condotta dal Centro Studi Promotor emerge che il navigatore satellitare è l’optional al momento più richiesto. Ben 47 Concessionari su 100 lo inseriscono nella rosa dei primi tre optional più gettonati. Occorre però avvertire che le nuove auto dotate di navigatore satellitare sono certamente di più del 47% in quanto questa soluzione viene offerta di serie su numerosi modelli. Naturalmente, come è successo per altri optional che sono stati in vetta alla graduatoria dei più richiesti in passato, il numero di indicazioni come optional più richiesto per il navigatore potrebbe continuare ad aumentare per qualche tempo per poi diminuire in quanto anche questa soluzione è destinata ad entrare sempre più frequentemente nelle dotazioni di serie. È successo così per il condizionatore, che è stato l’optional più richiesto per tutti gli anni Novanta, ma che nel 2013 riceve soltanto il 18% di indicazioni in quanto da molto tempo è un dispositivo di serie sulla maggioranza dei modelli offerti.

Nella graduatoria 2013 degli optional più richiesti al secondo posto troviamo i sensori di parcheggio inseriti nella rosa da 29 Concessionari su 100 e che hanno debuttato come nuova soluzione esclusivamente opzionale all’inizio del secolo per essere proposti sempre più frequentemente come soluzioni di serie pur conservando uno spazio rilevante come optional sui modelli che appunto li offrono, ma non di serie. Al terzo posto nella graduatoria la vernice metallizzata con il 22% di indicazioni. È una soluzione antica che ha poco di tecnologico e che, dopo essere stata sfruttata a lungo per arrotondare il prezzo venendo appunto offerta come optional, entra sempre più frequentemente nelle dotazioni di serie.

Cerchi in lega al quarto posto

Al quarto posto si collocano i cerchi in lega (19% di indicazioni) seguiti dal condizionatore di cui si è detto e quindi da bluetooth (14% di indicazioni), autoradio

OPTIONAL PIÙ RICHIESTI (VALORI PERCENTUALI) OPTIONAL

Navigatore satellitare Sensori parcheggio Vernice metallizzata Cerchi lega Condizionatore/climatizzatore Bluetooth Autoradio Fendinebbia Tetto apribile panoramico Ruota scorta di dimensioni normali

2013

47 29 22 19 18 14 10 10 8 7

Fonte: inchiesta mensile Centro Studi Promotor

(10% di indicazioni), fendinebbia (10% di indicazioni), tetto apribile panoramico (8% di indicazioni) e ruota di scorta di dimensioni normali (7% di indicazioni). Quest’ultimo optional è destinato a crescere in quanto, da quando le Case automobilistiche hanno deciso di risparmiare spazio (e denaro) adottando soluzioni alternative, è in costante aumento il numero degli automobilisti insoddisfatti di queste nuove soluzioni.

Porsche la migliore Il Gruppo Renault leader Maserati: consegne per profitti/auto vendute europeo nelle emissioni a 16mila unità nel 2013 In base ad uno studio condotto dal Center for Automotive Research dell’università tedesca di Duisburg-Essen, Porsche è la Casa automobilistica che registra i migliori profitti per ciascuna auto venduta. La media per il primo semestre di quest’anno è di 16.950 Euro. Seguono in questa speciale classifica Ferrari e Maserati.

Fiat SpA, Fiat Industrial e gli indici Dow Jones

A conferma della loro leadership nel campo della sostenibilità, Fiat Spa è stata inclusa per il quinto anno consecutivo nei prestigiosi indici Dow Jones Sustainability World ed Europe e Fiat Industrial è stata confermata Sector Leader negli stessi indici. La prima ha conseguito un punteggio di 89/100 confrontato con una media di 61/100 delle altre aziende del comparto auto, la seconda ha ottenuto un punteggio di 88/100 nel settore Industrial Engineering. Il Gruppo ha ottenuto il massimo punteggio in diverse aree prese in considerazione dall'analisi condotta da RobecoSAM (società specializzata in investimenti sostenibili): dimensione ambientale, strategia nella lotta ai cambiamenti climatici, politica e il sistema di gestione ambientale; sviluppo e la gestione del capitale umano. 44

Il successo dei motori Energy, il rinnovamento della gamma e il contributo fornito dalla famiglia elettrica hanno consentito al Gruppo Renault di conquistare la leadership europea in materia di emissioni di CO2 al termine del primo semestre di quest’anno. Con una media di 115,9 grammi di CO2 per km, il gruppo Renault diventa leader europeo nelle emissioni sulle auto vendute nel primo semestre 2013. A certificare e diffondere i dati è la AAA Data, associazione che si occupa della gestione dei dati del settore automobilistico per conto del governo francese. Il risultato, secondo una nota del gruppo, si deve al recente rinnovamento della gamma di veicoli sul mercato con 5 modelli, in particolare, sotto la soglia dei 100 grammi di CO2/km: Twingo, Nuova Clio, Captur, Mégane e Dacia Sandero. Nel segmento delle utilitarie Diesel a 5 posti, Nuova Clio Energy dCi conquista il primo posto sul podio con 83 grammi emessi. Un contributo, prosegue la nota, è arrivato anche dalle vendite di veicoli elettrici di Renault. Globalmente, tra il 2012 e il primo semestre 2013, il livello medio di emissioni di CO2/km dell’intera gamma del Gruppo Renault ha ottenuto un miglioramento di circa 10 grammi, passando dai 125,5 g/km ai 115,9 g/km.

Maserati prevede di chiudere il 2013 consegnando globalmente circa 16mila vetture contro le 6.300 dello scorso anno. Lo ha dichiarato il Presidente Harald Wester, secondo il quale i ricavi dovrebbero salire ad almeno 1,2 miliardi di euro. Wester ha poi ribadito l’obiettivo Maserati di incrementare le vendite mondiali a circa 50mila esemplari nel 2015, quando la rete del Tridente passerà dagli attuali 250 a 410 Concessionari. Gli ordini delle novità Quattroporte e Ghibli stanno andando molto bene: la prima ne ha raccolti 9.500 da febbraio, la seconda 6.500 da maggio. “La fabbrica di Grugliasco - ha aggiunto Wester - ha già sfornato e spedito 4.500 Ghibli, la fase di avviamento può quindi dirsi superata e a fine settembre vi produrremo anche la Quattroporte diesel per l’Europa con una capacità produttiva che salirà a 3.000 unità”. Maserati soddisferà i target di crescita anche grazie al debutto del Suv Levante, la cui produzione a Mirafiori sarà avviata nel secondo trimestre del 2015. “La nostra gamma è completa - ha ribadito Wester - non ci sarà un modello al di sotto della Ghibli e non ci saranno modelli di nicchia oltre quelli già presenti come GranTurismo e Gran Cabrio e questi ultimi saranno rinnovati dopo il lancio del Suv. Il mercato europeo sta dando segnali di ripresa, ma sono Usa e Cina a sostenere le nostre vendite”. Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


NEWS IN SINTESI l Un contest per trovare il nuovo brand di Firenze L’operazione brand è scattata il 30 luglio scorso e fino al 14 ottobre, data di scadenza del contest, chiunque, designer, creativi, artisti, singoli o società, potranno farsi avanti e provare a inventare la loro idea di Firenze. Anziché rivolgersi a un’agenzia di comunicazione o fare una selezione tradizionale, il Comune ha preferito affidarsi a una sorta di “concorso 2.0” sul web così da rendere la partecipazione il più possibile democratica, facile e trasparente. Saranno selezionati i trenta migliori lavori e tra questi il primo classificato, che vincerà un premio di 15mila euro messi a disposizione da Audi Firenze che è partner dell’operazione. Il marchio sarà utilizzato per la promozione di Firenze a livello nazionale e internazionale.

l Hertz propone in esclusiva il noleggio della Jaguar F-Type The Hertz Corporation lancia in Italia, Belgio, Paesi Bassi, Germania e Francia, la Jaguar F-Type, la pluripremiata cabrio sportiva a due posti. La Jaguar F-Type inaugura la nuova Hertz Dream Collection, auto icone di stile e di design, con la garanzia di marca e modello, che assicura ai clienti di guidare l’esatto modello di auto prenotato. l LeasePlan Corporation apre la filiale in Russia

LeasePlan Corporation, leader mondiale nella gestione di veicoli e flotte aziendali, apre ufficialmente la propria filiale in Russia, ed ha scelto Mosca come sede, estendendo la propria presenza a livello globale in 31 Paesi, con una flotta gestita di oltre 1,3 milioni di veicoli. LeasePlan è solo il terzo operatore di Noleggio a Lungo Termine ad arrivare sul mercato russo. Questo rende quest’apertura particolarmente importante, soprattutto per lo sviluppo del mercato del Noleggio a Lungo Termine in questa regione, e non solo da una prospettiva legata ai volumi. L’obiettivo sarà anche quello di aumentare la conoscenza e la diffusione del Noleggio a Lungo Termine, educando il mercato a questo nuovo business. l Ford in testa nella BrandIndex USA Ford ha conquistato la leadership nella classifica americana BrandIndex che misura la percezione dei marchi da parte del pubblico. Coinvolto un campione di 600mila cittadini statunitensi, chiamati ad esprimere le preferenze su oltre 1.000 brand. Ford è risultata prima nel semestre sia nel ranking assoluto che in quello relativo al settore automotive. Nel rapporto BrandIndex, vengono sottolineate la crescita nelle quote di mercato Ford negli States e il successo di modelli di grido quali Focus e Fusion.

l Vettel testerà il prototipo della nuova Infiniti Q30 Sarà il tre volte iridato di Formula1ed attuale leader della classifica Sebastian Vettel, a testare le qualità del prototipo della nuova Infiniti Q30 alla vigilia del Gran Premio del Giappone, in programma il 13 ottobre prossimo. Infiniti è un marchio in piena espansione visto che a metà novembre esordirà il nuovo modello Q50, e raddoppierà il numero dei motori producendo anche in Cina. l BMW pensa a sito al di fuori dell’Europa Il Gruppo BMW ha intenzione di costruire una nuova fabbrica produttiva al di fuori dell’Europa. Lo ha annunciato il Presidente, Norbert Reithofer, alla Sueddeutsche Zeitung. Come noto, BMW realizzerà certamente uno stabilimento in Brasile, mentre sull’eventuale nuovo sito non ci sono ulteriori dettagli. l Fiat: 290mila vetture a Tychy nel 2013

Lo stabilimento polacco di Tychy del Gruppo Fiat chiuderà il 2013 attorno a 290mila vetture prodotte, circa 60mila in meno rispetto al bilancio precedente, ma un numero superiore sulle stime iniziali. Ovviamente il calo si deve alla perdita della PanAnno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

da che è stata trasferita a Pomigliano. Nei primi otto mesi, dalla fabbrica polacca sono uscite 200.719 unità, tra cui 115.200 della 500 e 42mila della Ypsilon. l General Motors licenzia il capo del powertrain General Motors ha licenziato il capo globale del powertrain, Sam Winegarden, per irregolarità commesse nei richiami di alcuni modelli in India. Secondo quanto riportato da fonti giornalistiche avrebbe manipolato i valori sulle emissioni per rispettare le norme locali.

l Nissan lancerà la Leaf anche in Sud Africa Il prossimo ottobre Nissan avvierà la commercializzazione della Leaf anche nell’emergente mercato sudafricano. L’elettrica è stata fino ad oggi immatricolata globalmente in 75mila esemplari, risultato discreto, ma non ancora rispondente ai veri obiettivi della Casa giapponese. Il lancio in Sud Africa potrebbe consentire un’accelerata nelle consegne per un modello che è stato rinnovato e che è attualmente prodotto negli stabilimenti Nissan in Giappone, America e Gran Bretagna.

l PSA interromperà le attività ad Aulnay prima del previsto Il Gruppo PSA interromperà la produzione della Citroën C3 nella fabbrica di Aulnay già nei primi giorni di novembre, in anticipo di qualche mese su quanto precedentemente previsto. Continueranno invece le operazioni relative a buona parte della componentistica. La decisione era inevitabile perché circa la metà dei 2.800 lavoratori è già stata trasferita in altri stabilimenti, tra cui quello di Poissy. l Bosch premiata con l’Eurostar Award Prestigioso riconoscimento per Bosch. La rivista Automotive News Europe ha infatti premiato Gerhard Steiger, responsabile della divisione Chassis Systems Control del Gruppo, con l’Eurostar Award 2013 per la categoria Supplier Division CEO. Steiger guida una squadra di progetto che da due anni effettua studi nell’ambito della guida automatizzata.

l Daimler non rinnoverà contratto sui van con Volkswagen Il Gruppo Daimler ha annunciato che non rinnoverà il contratto tra la sua divisione Mercedes-Benz Vans e Volkswagen una volta che sarà scaduto (fine 2016). Il colosso guidato da Dieter Zetsche preferisce concentrarsi sullo sviluppo della nuova generazione del van Sprinter. Mercedes-Benz Vans ha iniziato ad assemblare van di taglia grande per Volkswagen nel 2005, ma in futuro la priorità sarà lo Sprinter. l Volvo conta sul pareggio di bilancio nel 2013 Dopo un primo semestre in linea con le attese (rosso operativo da 577 milioni di corone e ricavi da 56,364 miliardi), Volvo conta di chiudere il 2013 con l’agognato break-even. I volumi di vendita saranno simili a quelli del 2012.

l Roberto Bolle danza con la C3 Vanity Fair 10 L’étoile Roberto Bolle danza insieme alla Citroën C3 Vanity Fair 10. Accade nel filmato nato per celebrare la partnership con Vanity Fair che festeggia i 10 anni di vita e per celebrare la serie speciale della C3. A due lustri dal lancio, la C3 è già stata venduta globalmente in oltre 3 milioni di esemplari, 500mila dei quali in Italia. La C3 Vanity Fair 10 era stata presentata il 25 giugno alla Rinascente di Milano.

l Suzuki Italia sponsor ufficiale del Torino Calcio Suzuki Italia è sponsor ufficiale del Torino Calcio. L’accordo è stato firmato dai rispettivi Presidenti, Junya Kumataki e Urbano Cairo. Il marchio giapponese sarà presente sulle maglie della formazione granata in tutte le competizioni (campionato e coppa Italia) e anche all’interno dello Stadio Olimpico.

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USATO Permane l’incertezza, mercato sempre in bilico Anche il bimestre estivo ha seguito l’andamento incerto della prima metà dell’anno. Dopo il piccolo rimbalzo di luglio con un incremento del 2,40%, agosto ha mostrato un saldo fortemente negativo con 215.632 passaggi di proprietà lordi (incluse quindi le minivolture) pari a 7,45 punti percentuali in meno rispetto all’agosto del 2012, quando i trasferimenti furono 232.980. Il risultato cumulato degli 8 mesi (+0,35%), pur mantenendo il segno positivo perde poco più di mezzo punto percentuale rispetto ai dati registrati nel primo semestre (+0,86%). Nei primi due terzi dell’anno, l’analisi della divisione del mercato tra passaggi netti e minivolture vede ancora una volta pendere l’ago della bilancia nei confronti dei passaggi netti che si mantengono, ma solo per 5.450 unità, ancora in territorio positivo (+0,33%). Più marcatamente al di sotto della soglia di parità le minivolture registrate dagli operatori che lasciano, rispetto al 2012, oltre 12.000 operazioni, -1,15%. Infine, come sempre un panorama sulle risposte dei Concessionari che fanno parte del nostro Panel in tema di auto usata. A luglio la giacenza media del parco ha subito una brusca contrazione, passando dai 71 veicoli di giugno ai 56 di luglio con una decrescita in termini percentuali di oltre 20 punti. È invece cresciuto il tempo medio di rotazione che a luglio ha toccato quota 95 dopo il risultato di giugno con 88 giorni medi. Sul fronte del valore medio in euro delle unità in giacenza presso i Concessionari, luglio ha fatto registrare la cifra di 6.960 euro, 356 euro in meno sulla stima effettuata nel mese di giugno.

I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE) 8 m. ’13

Q. %

8 m. ’12

Q. %

D. %

98.372

3,62

96.916

3,58

1,50

7.899

8.843 -10,68

13.809

13.137

Audi

108.227

3,98

104.432

3,85

3,63

8.453

8.891

-4,93

14.494

14.047

3,18

BMW

105.227

3,87

107.060

3,95

-1,71

8.028

9.190 -12,64

14.541

14.286

1,78

Alfa Romeo

Ago. ’13 Ago. ’12

D. % Lug. ’13 Lug. ’12

D. % 5,12

Chevrolet

36.286

1,33

35.504

1,31

2,20

3.064

3.012

1,73

5.030

4.682

7,43

Chrysler*

24.389

0,90

26.538

0,98

-8,10

1.945

2.395 -18,79

3.376

3.577

-5,62

106.489

3,92

100.661

3,71

5,79

8.122

8.723

-6,89

13.991

13.313

5,09

4.326

0,16

2.831

0,10

52,81

381

307

24,10

624

Citroën Dacia

427 46,14

6.597

0,24

6.744

0,25

-2,18

564

606

-6,93

814

838

Fiat

685.744

25,21

702.982

25,94

-2,45

55.618

60.420

-7,95

91.428

90.868

0,62

Ford

171.767

6,32

169.145

6,24

1,55

13.648

14.448

-5,54

23.409

22.162

5,63

Daihatsu

-2,86

Honda

13.359

0,49

14.479

0,53

-7,74

1.022

1.117

-8,50

1.915

1.829

4,70

Hyundai

35.897

1,32

32.384

1,19

10,85

2.868

3.194 -10,21

4.707

4.589

2,57

Jaguar

5.347

0,20

5.645

0,21

-5,28

396

718

772

-6,99

16.872

0,62

16.592

0,61

1,69

1.355

1.403

-3,42

2.389

2.361

1,19

154.124

5,67

143.903

5,31

7,10

12.150

12.101

0,40

20.407

18.810

8,49

Land Rover

20.162

0,74

20.097

0,74

0,32

1.585

1.772 -10,55

2.698

2.579

4,61

Mazda

11.043

0,41

11.088

0,41

-0,41

928

-3,03

1.507

1.592

-5,34

11.353 -10,96

18.158

17.983

0,97

Kia Lancia

Mercedes

133.449

4,91

136.911

5,05

-2,53

10.109

Mini

32.741

1,20

30.222

1,12

8,33

2.562

Mitsubishi

12.284

0,45

13.771

0,51

-10,80

966

Nissan

54.827

2,02

52.044

1,92

5,35

4.294

Opel

142.706

5,25

140.726

5,19

1,41

Peugeot

108.855

4,00

107.373

3,96

Porsche

10.063

0,37

12.536

0,46

Renault

441 -10,20

957

2.475

3,52

4.557

4.057 12,32

1.137 -15,04

1.644

1.785

4.490

-4,37

7.394

6.955

6,31

11.526

12.429

-7,27

19.112

18.177

5,14

1,38

8.847

9.533

-7,20

14.159

13.918

1,73

-19,73

744

863 -13,79

1.403

1.530

-8,30

-7,90

137.122

5,04

136.681

5,04

0,32

10.989

11.794

-6,83

18.268

18.243

0,14

Seat

23.609

0,87

24.500

0,90

-3,64

2.022

2.198

-8,01

3.139

3.249

-3,39

Skoda

10.561

0,39

10.363

0,38

1,91

799

880

-9,20

1.351

1.318

2,50

Smart

78.380

2,88

78.600

2,90

-0,28

5.818

6.302

-7,68

10.624

10.848

-2,06

Subaru

4.915

0,18

5.072

0,19

-3,10

417

412

1,21

597

644

-7,30

Suzuki

32.840

1,21

32.180

1,19

2,05

2.705

2.796

-3,25

4.190

3.923

6,81

Toyota/Lexus

87.290

3,21

86.967

3,21

0,37

6.699

7.085

-5,45

11.846

11.066

7,05

Volkswagen

15.731 -12,19

179.322

6,59

179.185

6,61

0,08

13.814

23.143

23.602

-1,94

Volvo

22.822

0,84

21.402

0,79

6,63

1.657

1.829

-9,40

3.101

2.855

8,62

Altre

43.636

1,60

44.634

1,65

-2,24

3.638

3.853

-5,58

5.804

5.789

0,26

2.719.650 100,00 2.710.168

100,00

0,35

215.632

232.980

-7,45 364.347 355.811

2,40

Totale

Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/08/2013 (*) Comprende Jeep e Dodge

L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Nord Centro Sud-Isole Media

Media ’08 Media ’09

Media ’10

Media ’11

Media ’12

Media ’13

Gen. ’13

Feb. ’13

Mar. ’13

Apr. ’13

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

118 111 44 91

74 90 44 69

79 90 36 68

86 94 50 77

65 89 51 69

76 104 71 84

78 83 55 72

67 107 62 79

65 83 30 60

61 77 41 60

85 82 47 71

24 89 55 56

Media ’10

Media ’11

Media ’12

Media ’13

Gen. ’13

Feb. ’13

Mar. ’13

Apr. ’13

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

75 85 95 85

71 88 71 77

79 91 91 87

82 87 88 85

70 82 91 81

82 86 83 84

81 77 75 78

76 83 88 82

74 104 91 90

88 87 87 88

100 87 98 95

163 109 81 134

TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’08 Media ’09

Nord Centro Sud-Isole Media

90 74 119 95

90 92 97 93

VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’08 Media ’09

Nord Centro Sud-Isole Media

9.399 8.143 8.266 8.941

9.587 7.672 9.316 8.858

Media ’10

Media ’11

Media ’12

Media ’13

Gen. ’13

Feb. ’13

Mar. ’13

Apr. ’13

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

9.280 7.323 10.388 8.997

8.931 8.100 9.450 8.827

9468 8101 9152 8.907

7790 7279 8517 7.862

8.293 7.618 7.991 7.968

8.261 6.736 9.165 8.054

7.549 7.202 7.859 7.537

8.689 7.297 8.670 8.219

6.884 7.836 12.217 8.979

7.954 6.819 7.175 7.316

6.900 7.442 6.538 6.960

Fonte: InterAutoNewsDataCenter

46

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

2005

Media*

2,00 1,90 1,70 1,75 1,67 1,62 2,10 2,64

1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,22 1,85

1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65

0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51

1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33

1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42

1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28

1,01 1,24 1,18 1,17 1,25 1,22 1,41 2,07 1,40 1,58 1,45 1,75 1,39

1,04 1,23 1,17 1,28 1,93 0,98 1,22 1,65 1,30 1,35 1,46 1,72 1,36

1,13 1,26 1,19 1,30 1,34 1,23 1,44 1,87 1,45 1,50 1,53 1,72 1,41

1,92

IL MERCATO DELL’USATO DAL 2004 AL 2012 (Fonte: ACI) Anno

Totale passaggi

Totale minivolture

Totale netto usato

Quota netto su totale

Quota minivolture su totale

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

4.749.105 4.635.136 4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274

1.659.210 1.694.773 1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.677.271

3.089.895 2.940.363 3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.500.003

65,06% 63,44% 62,69% 62,01% 60,73% 62,68% 60,94% 59,65% 59,85%

34,94% 36,56% 37,31% 37,99% 39,27% 37,32% 39,06% 40,35% 40,15%

SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

-45.446 -11.707 13.917 -5.096 562 15.714 -15.036 -22.332

-6.979 22.536 17.012 16.613 4.403 15.574 -13.536 -28.527 -7.794 -17.925 -9.133 -33.393 -41.149 27.096

24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 288.558

15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 222.280

15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 171.276

14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 289.544

4.436 24.828 58.077 21.846 30.376 54.815 32.204 -14.222 25.436 27.270 35.610 -14.907 285.769 212.360

49.367 73.119 98.645 58.866 66.658 74.594 58.643 -8.195 39.212 31.779 35.025 -35.808 541.905 471.697

-69.424

PASSAGGI LORDI TOP 20 - AGOSTO 2013 N.

P.

Marca

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

= + – = = = = + = = – = = = = = = = – +

Fiat Volkswagen Ford Lancia Opel Renault Mercedes Peugeot Audi Citroën BMW Alfa Romeo Toyota/Lexus Smart Nissan Chevrolet Hyundai Suzuki Mini Seat

Agosto 2013

55.618 13.814 13.648 12.150 11.526 10.989 10.109 8.847 8.453 8.122 8.028 7.899 6.699 5.818 4.294 3.064 2.868 2.705 2.562 2.022

Diff. %

-7,95 -12,19 -5,54 0,40 -7,27 -6,83 -10,96 -7,20 -4,93 -6,89 -12,64 -10,68 -5,45 -7,68 -4,37 1,73 -10,21 -3,25 3,52 -8,01

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/08/2013 - * comprende Jeep e Dodge Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita

CONFRONTO STIME KM ZERO 2013 - 2008 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Volumi

2013 IAN Quota %

Diff. unità ’13 su ’12

Diff. % ’13 su ’12

2012 IAN

2011 IAN volumi

2011 ACI volumi

2010 IAN volumi

2010 ACI volumi

2009 IAN volumi

2008 IAN volumi

Gennaio

5.765

5,05

-4.409

-43,34

10.174

8.908

11.857

2.786

10.557

7.918

5.698

Febbraio

8.251

7,57

-2.502

-23,27

10.753

8.385

12.735

8.263

11.630

4.298

11.694

Marzo

8.608

6,48

1.660

23,89

6.948

10.285

14.882

6.262

22.213

4.284

15.733

Aprile

5.497

4,70

-4.422

-44,58

9.919

6.686

12.277

15.254

17.423

9.526

12.171

Maggio

8.576

6,27

147

1,74

8.429

14.181

13.310

7.317

17.551

7.037

9.985

Giugno

5.942

4,84

-6.409

-51,89

12.351

12.865

18.384

13.053

19.954

7.284

13.083

Luglio

6.104

5,66

-3.024

-33,13

9.128

10.524

12.642

8.936

15.195

13.853

14.889

Agosto

4.287

8,09

-37

-0,86

4.324

5.746

5.928

7.908

3.145

12.113

Settembre

10.339

14.039

18.113

13.883

22.050

16.674

14.265

Ottobre

10.624

10.590

14.211

9.251

16.360

6.394

9.068

Novembre

8.658

10.832

13.384

11.921

14.225

4.760

10.846

Dicembre

6.280

9.231

13.681

6.985

18.148

8.569

8.059

107.927

122.272

161.404

103.911

193.214

93.742

137.604

72.026

77.580

102.015

61.871

122.431

57.345

95.366

Totale anno Cumulato

53.030

5,94

-18.996

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

-26,37

47


USATO 2010-2013 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Passaggi 2010

Diff. unità ’13 su ’12

Gennaio 374.918 Febbraio 347.293 Marzo 379.761 Aprile 344.285 Maggio 378.995 Giugno 326.444 Luglio 368.246 Agosto 216.885 Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 2.736.827

355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 2.743.897

369.551 415.771 455.278 409.718 423.693 388.134 386.468 260.678 402.110 379.883 397.454 391.962 4.680.700 3.109.291

331.922 372.108 439.639 419.728 389.958 373.288 398.940 232.718 389.539 410.599 422.408 418.114 4.598.961 2.958.301

19.885 4.088 -16.540 12.982 -6.816 -11.603 8.795 -17.861

-7.070

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

5,60 1,19 -4,17 3,92 -1,77 -3,43 2,45 -7,61

5.367 -68.478 -75.517 -65.433 -44.698 -61.690 -18.222 -43.793

-0,26 -372.464

Diff. % ’13 su ’11

1,45 -16,47 -16,59 -15,97 -10,55 -15,89 -4,72 -16,80

-11,98

2010-2013 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Passaggi 2010

Diff. unità ’13 su ’12

Gennaio 228.458 207.410 Febbraio Marzo 225.811 Aprile 204.597 Maggio 227.877 Giugno 199.315 Luglio 226.327 Agosto 140.028 Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.659.823

210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 194.264 2.500.003 1.654.373

224.878 244.732 269.409 240.466 252.959 235.090 232.649 162.799 251.445 220.899 228.350 228.540 2.792.216 1.862.982

204.913 237.394 265.341 247.793 237.139 231.848 248.173 148.908 242.507 245.667 246.955 246.191 2.802.829 1.821.509

18.106 2.960 -11.760 7.998 2.174 -5.010 1.952 -10.970

5.450

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

8,61 1,45 -4,95 4,07 0,96 -2,45 0,87 -7,26

3.580 -37.322 -43.598 -35.869 -25.082 -35.775 -6.322 -22.771

0,33 -203.159

Diff. % ’13 su ’11

1,59 -15,25 -16,18 -14,92 -9,92 -15,22 -2,72 -13,99

-10,91

2010-2013 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2013 2012 2011 2010

146.460 Gennaio Febbraio 139.883 Marzo 153.950 139.688 Aprile Maggio 151.118 Giugno 127.129 Luglio 141.919 76.857 Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.077.004

144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 136.214 1.677.271 1.089.524

144.673 171.039 185.869 169.252 170.734 153.044 153.819 97.879 150.665 158.984 169.104 163.422 1.888.484 1.246.309

Diff. unità ’13 su ’12

1.779 1.128 -4.780 4.984 -8.990 -6.593 6.843 -6.891

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

1,23 0,81 -3,01 3,70 -5,61 -4,93 5,07 -8,23

1.787 -31.156 -31.919 -29.564 -19.616 -25.915 -11.900 -21.022

Diff. % ’13 su ’11

127.009 134.714 174.298 171.935 152.819 141.440 150.767 83.810 147.032 164.932 175.453 171.923 1.796.132 1.136.792

1,24 -18,22 -17,17 -17,47 -11,49 -16,93 -7,74 -21,48

-12.520

-1,15 -169.305

-13,58

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

Diff. % ’13 su ’11

48

2012

2011

2010

Media*

1,40

1,05

0,85

0,92

0,86

Febbraio

1,11

0,83

0,74

0,85

0,74

Marzo

0,90

0,88

0,66

0,74

0,69

Aprile

1,04

0,87

0,75

0,95

0,84

Maggio

1,00

0,97

0,77

0,80

0,81

Giugno

0,87

0,88

0,65

0,69

0,68

Luglio

1,14

1,12

0,79

0,83

0,78

Agosto

1,42

1,50

1,12

1,15

1,18

Settembre

1,07

0,84

0,83

0,85

Ottobre

1,15

0,83

0,82

0,84

Novembre

1,09

0,85

0,79

0,83

Dicembre

1,38

1,23

1,08

1,33

1,07

0,84

0,87

0,87

Media

1,11

Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002

2013: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%) Euro

0

1

2

3

4/5/6 N. I.

Gennaio

3,9

9,6 39,5 19,6 17,1 10,3

Febbraio

3,2

8,3 37,7 21,7 20,5

8,6

Marzo

2,9

7,9 37,1 22,7 21,8

7,6

Aprile

2,7

7,8 37,2 23,1 21,9

7,3

Maggio

2,7

8,2 39,1 22,1 20,4

7,5

Giugno

2,6

7,5 37,3 22,6 22,7

7,3

Luglio

2,7

7,4 36,7 23,3 22,8

7,1

Agosto

2,9

8,0 38,3 21,7 21,3

7,8

3,0

8,1 37,9 22,1 21,1

7,9

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

2013

Radiazioni 2013

Radiazioni 2012

Radiazioni 2011

Radiazioni 2010

Diff. unità ’13 su ’12

159.545 120.666 118.832 121.930 136.268 107.012 122.879 75.329

144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 954.449

140.654 119.156 124.026 119.290 132.135 111.227 109.778 79.272 123.830 110.462 112.665 138.169 1.420.664 935.538

191.550 171.283 192.547 153.412 131.931 118.849 127.302 79.391 129.234 115.193 115.293 141.669 1.667.654 1.166.265

14.821 11.931 -2.972 8.222 -7.271 -6.532 -274 -9.913

962.461

2013

Gennaio

PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO

2010-2013 RADIAZIONI. Fonte: ACI Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO

10,24 10,97 -2,44 7,23 -5,07 -5,75 -0,22 -11,63

18.891 1.510 -5.194 2.640 4.133 -4.215 13.101 -3.943

13,43 1,27 -4,19 2,21 3,13 -3,79 11,93 -4,97

52.477

51.117

2,66

Febbraio

48.656

50.028

-2,74

Marzo

52.820

56.886

-7,15

Aprile

46.202

47.144

-2,00

Maggio

51.342

55.235

-7,05

Giugno

45.396

49.566

-8,41

Luglio

50.685

51.754

-2,07

Agosto

27.155

30.340

-10,50

Settembre

40.740

Ottobre

50.474

Novembre

51.561

Cumulato Totale 0,84

26.923

2,88

Diff. %

Gennaio

44.516

Dicembre

8.012

2012

374.733

392.070

-4,42

579.361

Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia

Ago. ’13

Ago. ’12

Diff. %

Ago. ’13

Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Piemonte Aosta Valle d’Aosta Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Lombardia Bolzano Trento Trentino Alto A. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Gorizia Pordenone Trieste Udine Friuli Venezia G. Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Bologna Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Emilia Romagna Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana

1.180 510 478 1.548 726 4.388 432 411 9.673 483 483 2.320 3.088 1.175 761 644 418 993 4.467 1.221 1.040 549 1.953 18.629 1.741 1.719 3.460 526 2.062 664 1.955 1.724 2.437 1.945 11.313 403 817 592 1.654 3.466 1.938 617 568 787 3.910 1.907 754 900 1.716 1.051 676 1.008 1.444 729 10.185 872 1.846 683 730 906 478 868 821 495 687 8.386

1.280 508 510 1.972 729 5.444 369 381 11.193 708 708 2.354 3.888 1.393 668 587 298 1.111 5.566 1.294 1.125 715 1.996 20.995 1.572 1.782 3.354 544 2.047 605 2.068 1.548 2.463 2.240 11.515 307 862 482 1.781 3.432 1.988 564 595 760 3.907 2.110 748 940 1.817 1.011 678 1.106 1.859 712 10.981 854 2.266 597 836 1.046 615 808 839 588 754 9.203

-7,81 0,39 -6,27 -21,50 -0,41 -19,40 17,07 7,87 -13,58 -31,78 -31,78 -1,44 -20,58 -15,65 13,92 9,71 40,27 -10,62 -19,74 -5,64 -7,56 -23,22 -2,15 -11,27 10,75 -3,54 3,16 -3,31 0,73 9,75 -5,46 11,37 -1,06 -13,17 -1,75 31,27 -5,22 22,82 -7,13 0,99 -2,52 9,40 -4,54 3,55 0,08 -9,62 0,80 -4,26 -5,56 3,96 -0,29 -8,86 -22,32 2,39 -7,25 2,11 -18,53 14,41 -12,68 -13,38 -22,28 7,43 -2,15 -15,82 -8,89 -8,88

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

Ago. ’12

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

532 244 254 837 467 3.134 196 203 5.867 456 456 1.343 1.720 836 506 412 287 552 3.395 761 595 250 1.083 11.740 1.085 1.045 2.130 309 1.312 357 1.390 1.138 1.625 1.397 7.528 284 595 369 1.136 2.384 891 375 349 398 2.013 1.336 537 548 946 616 390 673 805 472 6.323 418 1.363 300 507 475 383 420 502 278 276 4.922

689 343 248 915 443 3.413 220 214 6.485 418 418 1.534 2.146 878 499 405 253 595 4.037 877 607 402 1.238 13.471 1.055 1.015 2.070 416 1.476 442 1.519 1.074 1.752 1.410 8.089 260 671 368 1.249 2.548 926 349 280 403 1.958 1.330 616 652 909 670 399 780 827 532 6.715 462 1.694 352 577 562 328 508 552 340 359 5.734

-22,79 -28,86 2,42 -8,52 5,42 -8,17 -10,91 -5,14 -9,53 9,09 9,09 -12,45 -19,85 -4,78 1,40 1,73 13,44 -7,23 -15,90 -13,23 -1,98 -37,81 -12,52 -12,85 2,84 2,96 2,90 -25,72 -11,11 -19,23 -8,49 5,96 -7,25 -0,92 -6,94 9,23 -11,33 0,27 -9,05 -6,44 -3,78 7,45 24,64 -1,24 2,81 0,45 -12,82 -15,95 4,07 -8,06 -2,26 -13,72 -2,66 -11,28 -5,84 -9,52 -19,54 -14,77 -12,13 -15,48 16,77 -17,32 -9,06 -18,24 -23,12 -14,16

Provincia

Ago. ’13

Ago. ’12

Diff. %

Ago. ’13

Perugia 1.983 2.157 Terni 647 678 Umbria 2.630 2.835 Ancona 1.095 1.105 Ascoli Piceno 501 524 Fermo 386 385 Macerata 743 741 Pesaro e Urbino 663 718 Marche 3.388 3.473 Frosinone 1.484 1.656 Latina 1.485 1.524 Rieti 416 322 9.710 10.023 Roma Viterbo 924 853 Lazio 14.019 14.378 L’Aquila 861 794 Chieti 1.072 1.069 Pescara 751 800 Teramo 720 903 Abruzzo 3.404 3.566 Campobasso 651 630 Isernia 250 320 Molise 901 950 Avellino 1.128 1.117 Benevento 728 726 Caserta 1.861 2.122 Napoli 4.725 6.228 Salerno 2.672 3.080 Campania 11.114 13.273 Bari 3.115 3.388 Barletta Andria Trani 919 975 Brindisi 1.265 1.515 Foggia 1.711 1.634 Lecce 2.153 2.337 Taranto 1.684 1.771 Puglia 10.847 11.620 Matera 576 589 Potenza 1.068 1.055 Basilicata 1.644 1.644 Catanzaro 905 990 Cosenza 1.979 1.905 420 379 Crotone Reggio Calabria 1.336 1.517 385 400 Vibo Valentia Calabria 4.999 5.217 1.196 1.358 Agrigento Caltanissetta 648 757 Catania 3.030 3.364 440 432 Enna Messina 1.442 1.535 2.910 2.721 Palermo Ragusa 863 1.155 1.276 1.073 Siracusa Trapani 1.235 1.193 12.640 13.988 Sicilia Cagliari 1.673 1.856 Carbonia-Iglesias 381 360 400 507 Nuoro Ogliastra 172 165 417 472 Oristano Olbia-Tempio 507 461 879 923 Sassari 228 269 Medio Campidano Sardegna 4.904 4.766 Italia 139.995 150.998

-8,07 -4,57 -7,23 -0,90 -4,39 0,26 0,27 -7,66 -2,45 -10,39 -2,56 29,19 -3,12 8,32 -2,50 8,44 0,28 -6,13 -20,27 -4,54 3,33 -21,88 -5,16 0,98 0,28 -12,30 -24,13 -13,25 -16,27 -8,06 -5,74 -16,50 4,71 -7,87 -4,91 -6,65 -2,21 1,23 0,00 -8,59 3,88 -9,76 -11,93 3,90 -4,18 -11,93 -14,40 -9,93 -1,82 -6,06 -6,49 -25,28 -15,91 3,52 -9,64 -9,86 5,83 26,75 4,24 13,19 9,98 5,01 17,98 2,90 -7,29

Ago. ’12

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

909 267 1.176 635 264 241 487 327 1.954 635 664 197 5.432 454 7.382 375 544 334 446 1.699 262 96 358 542 294 933 2.269 1.188 5.226 1.477 495 669 741 1.368 544 5.294 241 380 621 341 540 137 473 131 1.622 533 362 996 157 612 964 304 438 517 4.883 732 83 158 36 202 139 327 75 1.752 75.330

1.097 276 1.373 737 264 231 506 447 2.185 693 819 228 6.663 536 8.939 448 576 424 444 1.892 273 135 408 624 382 1.058 2.806 1.419 6.289 1.884 530 737 835 1.271 836 6.093 258 484 742 391 787 164 524 164 2.030 541 411 1.068 225 634 1.467 328 513 503 5.690 753 140 193 30 218 193 481 105 2.113 85.242

-17,14 -3,26 -14,35 -13,84 0,00 4,33 -3,75 -26,85 -10,57 -8,37 -18,93 -13,60 -18,48 -15,30 -17,42 -16,29 -5,56 -21,23 0,45 -10,20 -4,03 -28,89 -12,25 -13,14 -23,04 -11,81 -19,14 -16,28 -16,90 -21,60 -6,60 -9,23 -11,26 7,63 -34,93 -13,11 -6,59 -21,49 -16,31 -12,79 -31,39 -16,46 -9,73 -20,12 -20,10 -1,48 -11,92 -6,74 -30,22 -3,47 -34,29 -7,32 -14,62 2,78 -14,18 -2,79 -40,71 -18,13 20,00 -7,34 -27,98 -32,02 -28,57 -17,08 -11,63

Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico

49


PNEUMATICI Bridgestone rimane saldamente sul tetto del mondo poche le variazioni nella top 20 dei produttori Chi è il più grande produttore di pneumatici al mondo? La risposta ce la fornisce la testata specializzata del settore PneusNews che pubblica ogni anno il ranking mondiale confrontando il fatturato di tutti i produttori. Il leader incontrastato, sulla base del turn over calcolato in euro con tasso di cambio medio anno, rimane Bridgestone.

Pirelli al quinto posto

Il colosso industriale giapponese, con quasi 25 miliardi di euro di ricavi conseguiti con la vendita di pneumatici, domina la classifica anche nel 2012, superando di circa un quinto Michelin, che con 21 miliardi di euro, occupa fermamente il secondo posto. Le prime posizioni rimangono salde anche nell’esercizio 2012, mentre per vedere qualche movimento in classifica bisogna scendere dalla nona posizione in giù. Il bronzo va, come di consueto, a Goodyear Tire & Rubber che fattura 16,3 miliardi di euro. La classifica continua confermando le posizioni del 2011 fino all’ottavo posto (Continental, Pirelli, Sumitomo, Hankook e Yokohama). Esce invece dalla top 10 Giti Tire, che pur incrementando il fatturato, scende dalla nona posizione del 2011 all’undicesima nel 2012. Avanzano di un gradino Cheng Shin TOP 20 DEI PRODUTTORI DI PNEUMATICI

Quota % Pneumatici

Francia

21.474.000

21.044.000

98,00

Germania

32.736.200

Giappone

6.930.200

Produttore

Paese

1

1

Bridgestone

Giappone

3

3

Goodyear

Usa

5

5

Pirelli

Italia

7

Hankook

Corea del Sud Taiwan

4

4

6

6

8

8

7 9

10 11 12 13 14 15 16 17

10 11

Continental Sumimoto Yokohama Maxxis

Coopertires

Giappone Usa

100,00

6.071.500

6.030.300

99,32

4.840.600

4.840.600

100,00

3.417.600

3.417.600

100,00

5.461.600

2.945.900

100,00

2.803.200

16

Triangle

Cina

15

Apollo

1.821.100

Finlandia

1.612.400

1.612.400

100,00

Usa

1.416.600

1.416.600

100,00

-

Double Coin

Cina

Titan

* posizione in classifica; ** per 1.000. Fonte: pneusnews.it

1.915.600 1.719.200

1.489.900

2.232.800

98,50

India

India

-

2.761.200

2.840.700

MRF

20

n.d.

Giappone

17

Nokian Tyres

79,43

2.945.900

Corea del Sud

Tokyo Tires

4.338.400

83,23

100,00

Kumho

14

5.767.700

29,52

3.268.000

13

Cina

9.665.000

3.268.000

3.017.100

ZC Rubber

84,13

16.333.000

Singapore

12

24.953.300

16.333.000

Giti

18

50

29.661.600

9

18 19

Michelin

Analizzando la graduatoria, i valori del fatturato sono nettamente più elevati per le primissime società, diminuendo poi in maniera consistente. Così, il giro d’affari della leader Bridgestone nel settore automotive è circa una volta e mezzo quello della terza in classifica (GoodYear) ma è oltre sette volte la decima classificata, l’americana Coopertires. Rispetto alla ventesima in graduatoria, l’americana Titan, la Bridgestone ha un fatturato diciassette volte superiore.

Ricavi Pneumatici (€**)

2011*

2

Graduatoria sbilanciata

Totale Ricavi (€**)

2012*

2

Rubber, il produttore taiwanese dei pneumatici Maxxis, e Cooper Tire & Rubber, che arrivano rispettivamente al nono e decimo posto della classifica. Si scambiano le posizioni la cinese Triangle, che sale al 15° posto, e l’indiana Apollo, che scende al 16°, e si affacciano nel ranking dei primi 20 produttori Double Coin (19°) e Titan (20°). Quasi tutti questi grandi nomi hanno nel mondo degli pneumatici il loro business principale. Soltanto per la Continental le gomme per autoveicoli rappresentano una quota minoritaria del proprio fatturato: il 29,5% del totale, con la rimanente quota in parte relativa al settore gomma (ma non per pneumatici) e alla componentistica.

1.915.600 n.d.

n.d.

n.d.

78,60

100,00 –

Annunciato lo sviluppo di Bridgestone senza aria

Bridgestone Corporation ha annunciato lo sviluppo di un nuovo concept di pneumatico senz’aria che in futuro potrebbe rivelarsi un’alternativa più ecocompatibile rispetto agli pneumatici tradizionali. Gli pneumatici senz’aria produrrebbero infatti un impatto ambientale inferiore rispetto a quelli tradizionali. Ma quali sono le caratteristiche distintive della tecnologia del pneumatico privo di aria? Grazie a un’esclusiva struttura composta da raggi che si estendono lungo i fianchi interni degli pneumatici a supporto del peso del veicolo, non è necessario gonfiare periodicamente gli pneumatici, ciò implica una minor manutenzione. Allo stesso tempo viene eliminato il problema delle forature. La struttura a raggi all’interno del pneumatico è inoltre realizzata in resina termoplastica riutilizzabile. Insieme alla gomma della porzione del battistrada, i materiali utilizzati negli pneumatici sono riciclabili al 100%. Questi pneumatici stabilirebbero di conseguenza un nuovo standard in termini di eco-compatibilità, sicurezza e comfort. Siamo ancora in fase embrionale però Bridgestone si sta impegnando per sviluppare questa tecnologia con l’obiettivo di tradurla in pratica e di poterlo lanciare sul mercato.

LifeCycle di Continental pieno ed ecosostenibile

Continental ha presentato una nuova copertura ecosostenibile denominata Continental LifeCycle. Continental LifeCycle è una copertura in gomma piena ricostruita su carcasse selezionate e sottoposte ad approfonditi e dettagliati controlli di qualità. Riutilizzare le carcasse degli pneumatici per produrre pneumatici nuovi contribuisce da un parte a ridurre il numero di pneumatici da smaltire ed a diminuire così la quantità di materie prime utilizzate nella produzione, e dall’altra a risparmiare energia e a ridurre le emissioni di CO2. Questo perché riutilizzare gli pneumatici è una soluzione efficiente ed ecologica per ridurre i costi di produzione ed abbassare i prezzi. La copertura ContiLifeCycle contiene il 65% di materiali riciclati. Per ottenere questi risultati vengono accettate per la lavorazione solo le carcasse che rispondono a determinati requisiti di qualità, tipologia di prodotto e misura. A seguito dei controlli di qualità, il battistrada viene rimosso dalla carcassa e completamente sostituito con un materiale identico a quello utilizzato nella produzione degli pneumatici nuovi. Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


MERCATO EUROPA Toccato il fondo, ma non c’è ripresa dicono i grandi capi delle Case auto Mentre i cinque grandi mercati europei continuano a reagire come nei mesi precedenti e quindi con la sola Gran Bretagna in mood positivo (+10,9% in agosto, +10,4% negli otto mesi) da Francoforte si leva alto il lamento dei grandi capi delle Case automobilistiche che hanno in Europa le loro sedi principali o che contano sulle vendite europee per tenere botta. Intanto, detto della Gran Bretagna, il resto è tutto un saldo negativo: Francia 10,5% nel mese , -9,8% negli otto mesi, Germania -5,5% e -6,6%, Italia -6,6% e -9,0%, Spagna -18,3% e -3,6%. Da sottolineare che il governo spagnolo aveva tentato un rilancio con incentivi che però non sembrano aver restituito la voglia di comprare al consumatore. Ed eccoci ai lamenti. In senso generale, la previsione più ottimistica indica una possibile chiusura di anno senza scossoni, ma senza poter vedere ancora la fine del tunnel. Dalla Volkswagen arriva l’indicazione della fine della discesa, ma senza speranze di pronta ripresa: “Occorrerà qualche anno sul fondo, prima di ripartire - afferma un portavoce autorevole - che prima di parlare di ripresa occorrerà capire bene le intenzioni del governi dell’Unione Europea, alle prese con una crisi economica che ha creato milioni di disoccupati e che ha asciugato la volontà delle banche di erogare prestiti non solo all’industria e alle piccole e medie im-

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Golf Ford Fiesta Renault Clio Volkswagen Polo Peugeot 208 Opel/Vauxhall Corsa Ford Focus Nissan Qashqai Opel/Vauxhall Astra BMW Serie 3

7 mesi 2013

272.123 175.017 174.275 164.646 154.760 147.634 140.665 130.862 121.179 120.032

Diff. %

Paesi

0,60 -8,92 19,20 -11,40 159,25 -11,18 -8,93 -0,15 -15,90 17,17

Austria 222.810 Belgio 354.581 Bulgaria 12.340 Cipro 4.914 Danimarca 120.585 Estonia 13.604 Finlandia 72.738 Francia 1.167.647 Germania 1.969.820 Gran Bretagna 1.391.788 Grecia 40.199 68.544 Irlanda Italia 893.037 Lettonia 6.823 Lituania 7.907 32.868 Lussemburgo Olanda 270.301 191.389 Polonia Portogallo 72.027 Repubblica Ceca 106.946 Romania 36.595 41.996 Slovacchia Slovenia 35.831 501.257 Spagna Svezia 168.677 Ungheria 36.372 EU27 7.841.596 7.346.879 EU15 EU11 494.717 5.868 Islanda Norvegia 93.616 Svizzera 203.634 EFTA 303.118 Totale Europa 8.144.714

Fonte: Jato Dynamics

LE MARCHE AUTO AL TOP (27 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Opel/Vauxhall Renault Peugeot Audi BMW Mercedes Citroën Fiat Toyota

8 mesi 2013

Diff. %

1.021.749 546.367 519.417 493.410 467.011 416.268 410.979 406.007 393.577 336.961

-7,91 -5,17 -8,16 -10,53 -3,57 -0,07 5,53 -14,35 -2,09 -4,29

TOP 10 PER GRUPPI (27 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

7 mesi 2013 Segmento 694.794 A - Utilitarie 1.828.312 B - Piccole C1 - Compatte 1.177.260 C2 - Compatte superiori 639.298 D1 - Medie 337.071 D2 - Medie superiori 366.855 E1 - Grandi 217.062 E2 - Lusso 14.983 MPV Mini 796.077 64.222 MPV Medi 126.968 MPV Grandi 31.231 SUV Piccoli 791.643 SUV Medi 1.172 SUV Grandi 90.183 SUV Lusso 202.367 Sportive 46.002 Altre

Quota % 7 mesi 2012 9,36 713.964 24,62 1.909.640 15,85 1.154.381 8,61 552.436 4,54 480.610 4,94 391.136 2,92 247.480 0,20 18.269 10,72 915.891 0,86 84.269 1,71 152.802 0,42 36.221 10,66 761.712 0,02 1.845 1,21 104.539 2,73 244.740 0,62 52.544

Quota % 9,13 24,41 14,76 7,06 6,14 5,00 3,16 0,23 11,71 1,08 1,95 0,46 9,74 0,02 1,34 3,13 0,67

Diff. % -2,69 -4,26 1,98 15,72 -29,87 -6,21 -12,29 -17,99 -13,08 -23,79 -16,91 -13,78 3,93 -36,48 -13,73 -17,31 -12,45

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics

prese, ma anche e soprattutto al consumatore. Alla Reuter il CEO di Ford Europe, Stephen Odell ha dichiarato che occorreranno almeno 5 anni per vedere una vera ripresa, meno pessimista Philippe Varin, capo supremo di PSA Peugeot-Citroën, che intravede un segnale positivo già a fine 2014.

L’EUROPA MERCATO PER MERCATO

LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello

IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS

8 mesi 2013

Diff. %

Gruppo Volkswagen 2.037.643 Gruppo PSA 899.417 713.057 Gruppo Renault Gruppo GM 647.784 Ford 596.517 Gruppo BMW 514.864 Gruppo Hyundai 508.704 507.751 Fiat Automobiles Gruppo Daimler 454.870 Gruppo Toyota 350.805

-4,84 -12,30 -2,21 -8,19 -7,08 -0,76 -1,35 -8,85 3,74 -5,45

Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

8 mesi 2013

8 mesi 2012 Diff. % Ago. 2013 Ago. 2012 Diff. % Lug. 2013 Lug. 2012

239.796 353.073 12.905 8.190 114.626 11.874 80.936 1.293.973 2.108.716 1.260.997 42.075 74.234 981.545 7.251 8.210 35.750 395.271 187.545 68.073 118.584 44.392 46.516 35.504 520.216 181.774 35.796 8.267.822 7.751.055 516.767 5.901 93.065 224.360 323.326 8.591.148

-7,08 0,43 -4,38 -40,00 5,20 14,57 -10,13 -9,76 -6,59 10,37 -4,46 -7,66 -9,02 -5,90 -3,69 -8,06 -31,62 2,05 5,81 -9,81 -17,56 -9,72 0,92 -3,64 -7,21 1,61 -5,16 -5,21 -4,27 -0,56 0,59 -9,24 -6,25 -5,20

23.063 29.829 1.702 520 14.300 1.551 7.729 85.953 214.044 65.937 3.373 3.698 52.997 752 830 2.554 28.623 19.067 6.152 11.595 6.332 4.243 3.373 39.872 21.616 4.167 653.872 599.740 54.132 429 11.660 20.996 33.085 686.957

24.570 31.256 1.519 743 13.566 1.423 7.545 96.067 226.455 59.433 3.887 3.092 56.715 894 957 2.899 32.996 18.005 5.442 13.193 5.044 5.948 3.072 48.820 21.065 3.537 688.143 633.808 54.335 473 11.790 22.052 34.315 722.458

-6,13 28.543 -4,57 34.879 12,05 1.667 -30,01 715 5,41 14.319 9,00 1.771 2,44 8.448 -10,53 150.218 -5,48 253.146 10,94 162.228 -13,22 6.462 19,60 11.640 -6,56 107.843 -15,88 934 -13,27 1.070 -11,90 3.905 -13,25 30.666 5,90 24.835 13,05 10.844 -12,11 14.533 25,54 5.714 -28,67 5.709 9,80 4.229 -18,33 75.027 2,62 18.161 17,81 5.038 -4,98 982.544 -5,38 916.329 -0,37 66.215 -9,30 635 -1,10 11.312 -4,79 26.333 -3,58 38.280 -4,91 1.020.824

Diff. %

28.268 0,97 36.701 -4,96 1.616 3,16 1.021 -29,97 16.723 -14,38 1.528 15,90 6.457 30,83 148.924 0,87 247.860 2,13 143.884 12,75 5.757 12,25 4.424 163,11 109.617 -1,62 895 4,36 1.051 1,81 4.195 -6,91 30.917 -0,81 20.830 19,23 9.256 17,16 11.158 30,25 6.005 -4,85 6.252 -8,69 4.105 3,02 65.325 14,85 18.076 0,47 4.474 12,61 935.319 5,05 876.384 4,56 58.935 12,35 574 10,63 11.920 -5,10 24.998 5,34 37.492 2,10 972.811 4,94

*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: ACEA. Dati al 17/09/13

51


MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 27 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE 8 mesi 2013

Quota %

8 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Ago. 2013

Ago. 2012

Diff. %

Lug. 2013

Lug. 2012

Diff. %

Volkswagen 1.021.749 Audi 467.011 Seat 194.753 Skoda 322.443 Altre 31.687 Gruppo VW 2.037.643 Peugeot 493.410 Citroën 406.007 Gruppo PSA 899.417 Renault 519.417 Dacia 193.640 Gruppo Renault 713.057 Opel/Vauxhall 546.367 Chevrolet 101.128 GM (US) 289 Gruppo GM 647.784 Ford 596.517 BMW 416.268 Mini 98.596 Gruppo BMW 514.864 Fiat 393.577 51.281 Lancia/Chrysler Alfa Romeo 44.866 Jeep 14.934 Altre 3.093 Fiat Auto 507.751 Hyundai 285.185 Kia 223.519 Gruppo Hyundai 508.704 Mercedes 410.979 Smart 43.891 Gruppo Daimler 454.870 Toyota 336.961 Lexus 13.844 Gruppo Toyota 350.805 Nissan 283.393 Volvo 139.774 Mazda 97.025 Suzuki 96.536 94.449 Honda Land Rover 69.527 Jaguar 17.808 87.335 Jaguar Land Rover Mitsubishi 49.148 Altre marche* 65.642 Totale mercato 8.144.714

12,54 5,73 2,39 3,96 0,39 25,02 6,06 4,98 11,04 6,38 2,38 8,75 6,71 1,24 0,00 7,95 7,32 5,11 1,21 6,32 4,83 0,63 0,55 0,18 0,04 6,23 3,50 2,74 6,25 5,05 0,54 5,58 4,14 0,17 4,31 3,48 1,72 1,19 1,19 1,16 0,85 0,22 1,07 0,60 0,81 100,00

1.109.473 484.298 178.607 335.228 33.713 2.141.319 551.473 474.051 1.025.524 565.544 163.651 729.195 576.138 129.056 355 705.549 641.960 416.559 102.261 518.820 401.979 67.034 65.235 19.048 3.754 557.050 292.972 222.681 515.653 389.452 49.038 438.490 352.048 18.976 371.024 296.199 151.191 87.370 107.391 92.300 64.686 14.710 79.396 54.592 78.125 8.591.148

12,91 5,64 2,08 3,90 0,39 24,92 6,42 5,52 11,94 6,58 1,90 8,49 6,71 1,50 0,00 8,21 7,47 4,85 1,19 6,04 4,68 0,78 0,76 0,22 0,04 6,48 3,41 2,59 6,00 4,53 0,57 5,10 4,10 0,22 4,32 3,45 1,76 1,02 1,25 1,07 0,75 0,17 0,92 0,64 0,91 100,00

-7,91 -3,57 9,04 -3,81 -4,84 -10,53 -14,35 -12,30 -8,16 18,32 -2,21 -5,17 -21,64 -18,59 -8,19 -7,08 -0,07 -3,58 -0,76 -2,09 -23,50 -31,22 -21,60 -17,61 -8,85 -2,66 0,38 -1,35 5,53 -10,50 3,74 -4,29 -27,04 -5,45 -4,32 -7,55 11,05 -10,11 2,33 7,48 21,06 10,00 -9,97 -15,98 -5,20

86.091 44.282 17.401 30.152 2.169 180.095 37.787 29.161 66.948 44.112 21.398 65.510 42.210 11.998 23 54.231 42.704 39.172 7.869 47.041 27.805 3.221 3.043 1.538 232 35.839 25.102 20.004 45.106 38.859 2.780 41.639 30.545 1.315 31.860 21.424 10.626 9.755 8.521 6.872 3.323 1.023 4.346 4.474 9.966 686.957

103.613 47.333 17.965 31.615 2.537 203.063 46.129 35.413 81.542 43.456 18.488 61.944 43.710 10.131 18 53.859 43.107 35.815 7.006 42.821 28.002 3.726 4.065 1.674 228 37.695 26.504 20.832 47.336 35.816 3.648 39.464 31.761 1.418 33.179 22.811 10.196 7.388 10.436 8.546 3.426 626 4.052 4.925 10.094 722.458

-16,91 -6,45 -3,14 -4,63 -11,31 -18,08 -17,65 -17,90 1,51 15,74 5,76 -3,43 18,43 27,78 0,69 -0,93 9,37 12,32 9,85 -0,70 -13,55 -25,14 -8,12 1,75 -4,92 -5,29 -3,97 -4,71 8,50 -23,79 5,51 -3,83 -7,26 -3,98 -6,08 4,22 32,04 -18,35 -19,59 -3,01 63,42 7,26 -9,16 -1,27 -4,91

129.587 58.997 25.509 40.032 4.237 258.362 63.147 52.592 115.739 63.782 28.008 91.790 66.941 14.050 38 81.029 76.025 49.220 11.709 60.929 47.401 6.912 5.650 2.065 397 62.425 34.512 28.047 62.559 51.761 4.910 56.671 43.943 2.089 46.032 34.958 17.467 11.751 10.966 9.467 6.899 1.961 8.860 5.941 9.853 1.020.824

133.251 59.186 21.895 34.476 254 249.062 62.973 53.936 116.909 61.935 22.123 84.058 62.427 12.602 29 75.058 69.182 43.407 11.108 54.515 46.214 7.208 7.111 2.205 373 63.111 32.450 28.568 61.018 44.092 5.622 49.714 39.478 1.914 41.392 34.015 14.662 9.018 10.321 11.199 7.021 1.494 8.515 5.528 15.534 972.811

-2,75 -0,32 16,51 16,12 3,73 0,28 -2,49 -1,00 2,98 26,60 9,20 7,23 11,49 31,03 7,96 9,89 13,39 5,41 11,77 2,57 -4,11 -20,55 -6,35 6,43 -1,09 6,35 -1,82 2,53 17,39 -12,66 13,99 11,31 9,14 11,21 2,77 19,13 30,31 6,25 -15,47 -1,74 31,26 4,05 7,47 -36,57 4,94

Note: i dati di Malta non sono attualmente disponibili*stime ACEA. Dati al 17/09/2013

LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

7 m. ’13

Diff.%

AUSTRIA 1 VW Golf 2 VW Polo 3 VW Tiguan 4 Skoda Fabia 5 Skoda Octavia 6 Hyundai i20 7 Nissan Qashqai 8 Hyundai i30 9 Seat Ibiza 10 Hyundai ix35

9.551 6.221 5.281 3.975 3.965 3.731 3.578 3.356 3.351 3.077

BELGIO 1 VW Golf 2 Renault Scénic 3 Renault Clio 4 BMW Serie 3 5 Renault Mégane

9.562 28,19 8.087 2,06 8.077 30,59 7.969 65,47 6.624 -18,95

52

6,95 7,87 -5,85 -14,61 -15,33 47,70 23,38 -14,43 -17,34 17,31

Marca e modello

6 7 8 9 10

VW Polo Peugeot 208 Fiat 500 Nissan Qashqai Opel Corsa

CIPRO 1 Ford Fiesta 2 Nissan Qashqai 3 Toyota Yaris 4 Hyundai ix35 5 Toyota Auris 6 Nissan Juke 6 Kia Sportage 8 Ford Focus 9 VW Golf 10 Kia Rio

7 m. ’13

Diff.%

6.468 0,05 5.776 166,42 5.675 45,89 5.418 9,12 5.322 -17,86

229 194 184 135 123 120 120 103 98 79

-49,67 -47,14 -50,67 -68,53 18,27 -44,70 -66,10 -47,98 -25,76 11,27

Marca e modello

DANIMARCA 1 VW up! 2 Skoda Citigo 3 Ford Fiesta 4 Toyota Aygo 5 Peugeot 208 6 Renault Clio 7 Kia Picanto 8 Citroën C1 9 Peugeot 107 10 VW Golf ESTONIA 1 Honda CR-V 2 Toyota Avensis 3 Nissan Qashqai 4 Honda Civic 5 Skoda Octavia

7 m. ’13

8.441 3.975 3.444 3.286 3.180 2.988 2.898 2.508 2.384 2.342

Diff.%

103,54 893,75 63,69 -23,86 194,17 121,83 -9,18 4,37 -18,50 99,83

568 174,40 431 -11,86 404 -2,42 374 81,55 369 -19,08

Marca e modello

6 7 8 9 10

VW Golf Kia Sportage Toyota Auris Renault Mégane Toyota Rav4

FINLANDIA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Skoda Octavia 4 Toyota Avensis 5 Toyota Yaris 6 Toyota Auris 7 Ford Focus 8 VW Passat 9 BMW Serie 3 10 Ford Fiesta

7 m. ’13

Diff.%

353 26,52 340 33,86 313 18,11 281 -11,64 262 40,86

3.014 2.667 2.382 2.201 1.792 1.738 1.726 1.721 1.517 1.372

16,42 -14,30 -23,90 -31,86 -26,98 81,80 -21,33 11,46 182,50 4,65

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Diff.%

Marca e modello

7,49 119,63 -25,51 -30,83 -27,19 42,04 -11,47 -5,53 2,74 -18,05

ISLANDA 1 Skoda Octavia 2 Toyota Yaris 3 VW Polo 4 VW Golf 5 Suzuki Swift 6 Toyota Landcruiser 7 Toyota Rav4 8 Toyota Auris 9 Honda CR-V 10 Suzuki Vitara

GERMANIA 1 VW Golf 107.994 -5,35 2 BMW Serie 3 41.798 9,62 3 VW Polo 41.198 -17,89 4 VW Passat 40.743 -17,31 5 VW Tiguan 35.243 2,63 6 Audi A3 32.808 24,03 7 BMW Serie 1 32.030 -4,71 8 Opel Astra 30.915 -28,80 9 Mercedes Cl. C 30.616 -29,29 10 Mercedes Cl. A 30.211 95,55

Marca e modello

FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Renault Mégane 4 Citroën C3 5 Renault Scénic 6 Dacia Sandero 7 Peugeot 3008 8 Citroën C4 9 VW Golf 10 VW Polo

7 m. ’13

7 m. ’13

Diff.%

Marca e modello

7 m. ’13

Diff.%

Marca e modello

7 m. ’13

Diff.%

356 24,48 269 -21,35 234 -12,03 220 29,41 187 9,36 176 -23,14 162 74,19 150 -8,54 144 69,41 143 15,32

PAESI BASSI 1 VW up! 2 VW Golf 3 Ford Focus 4 Renault Mégane 5 Kia Picanto 6 Peugeot 107 7 Renault Clio 8 Peugeot 208 9 VW Polo 10 Volvo V40

9.988 9.054 8.579 7.235 6.922 6.428 6.403 5.923 5.766 5.590

51,31 22,25 8,32 -36,79 -10,05 -40,59 74,28 84,57 -57,96 –

SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 Kia Cee'd 4 VW Polo 5 Renault Scénic 6 Renault Mégane 7 Opel Corsa 8 Skoda Octavia 9 Skoda Fabia 10 Opel Astra

LETTONIA 1 Peugeot 3008 1 VW Golf 3 VW Passat 4 Toyota Rav4 5 Toyota Avensis 6 Toyota Auris 7 Nissan Qashqai 8 Nissan Juke 9 Opel Astra 10 Peugeot 5008

272 38,78 272 40,21 189 -6,90 168 42,37 166 -11,23 157 93,83 151 33,63 136 -39,01 134 -2,19 129 -41,89

POLONIA 1 Skoda Fabia 2 Skoda Octavia 3 VW Golf 4 Ford Focus 5 Toyota Yaris 6 Kia Sportage 7 Toyota Auris 8 Nissan Qashqai 9 Renault Clio 10 Opel Astra

6.819 10,21 6.379 -41,59 4.885 44,83 4.746 11,38 4.295 -7,50 3.998 45,65 3.946 101,74 3.770 -15,13 3.614 79,71 3.534 30,50

SPAGNA 1 Seat Ibiza 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Nissan Qashqai 5 Seat Leon 6 Renault Clio 7 VW Golf 8 Peugeot 208 9 Renault Mégane 10 Opel Astra

16.207 -8,30 15.256 22,07 14.001 9,78 13.473 -9,21 13.219 28,73 12.965 66,24 12.546 0,06 11.768 179,13 11.206 -21,69 10.153 7,84

GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 72.129 7,49 2 Ford Focus 54.904 12,98 3 Vauxhall Corsa 51.133 -3,44 4 Vauxhall Astra 39.896 11,77 5 VW Golf 37.297 -4,22 6 Nissan Qashqai 31.424 15,72 7 VW Polo 26.288 4,27 8 BMW Serie 3 24.658 -3,36 9 Peugeot 208 23.294 641,85 10 Fiat 500 22.523 12,58

LITUANIA 1 Fiat 500 2 Nissan Qashqai 3 VW Golf 4 Skoda Octavia 5 VW Passat 6 Skoda Yeti 7 Toyota Avensis 8 Kia Sportage 9 VW Tiguan 10 Toyota Auris

469 11,14 323 16,61 315 4,30 211 -7,05 195 -7,58 192 -23,20 189 -16,00 161 0,00 156 0,65 149 21,14

PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 VW Polo 3 Peugeot 208 4 Renault Mégane 5 Opel Corsa 6 Fiat Punto 7 VW Golf 8 Nissan Qashqai 9 BMW Serie 1 10 BMW Serie 3

3.516 21,53 3.182 20,21 2.934 66,89 2.412 -26,28 2.248 44,57 1.791 -15,04 1.781 2,42 1.777 3,19 1.718 11,49 1.518 52,72

SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Passat 3 Volvo V60 4 Volvo V40 5 VW Golf 6 Volvo XC60 7 Kia Cee'd 8 BMW Serie 3 9 Audi A4 10 Ford Focus

10.644 7.958 6.414 5.411 5.178 4.392 3.575 3.411 2.607 2.524

-13,53 -18,03 -1,29 – -14,20 30,75 -6,93 9,86 1,32 -15,50

GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Hyundai i20 5 Fiat Panda 6 Nissan Micra 7 VW Golf 8 Opel Astra 9 Citroën C3 10 Ford Fiesta

2.347 1.899 1.555 1.337 1.160 1.136 1.135 1.035 1.015 917

15,62 -23,52 14,51 70,75 14,97 26,36 76,52 -28,52 -35,47 -27,45

LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 Renault Scénic 3 BMW Serie 3 4 Audi A3 5 BMW Serie 1 6 Renault Clio 7 Renault Mégane 8 VW Polo 9 Nissan Qashqai 10 Mercedes Cl. A

1.184 954 920 707 671 627 584 581 563 539

-5,43 28,40 53,33 38,36 -12,86 9,23 -34,01 -31,65 55,52 290,58

REPUBBLICA CECA 1 Skoda Octavia 9.554 6.206 2 Skoda Fabia 3 Skoda Rapid 4.480 2.776 4 Hyundai i30 5 VW Golf 2.748 6 Hyundai i20 2.220 7 Skoda Superb 2.161 8 Hyundai ix20 2.157 9 Skoda Roomster 1.965 10 Skoda Citigo 1.935

SVIZZERA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 BMW Serie 3 4 VW Polo 5 Peugeot 208 6 VW Tiguan 7 Audi A4 8 Ford Focus 9 Renault Clio 10 BMW Serie 1

6.631 5.203 3.217 3.008 2.826 2.818 2.562 2.325 2.320 2.304

-11,21 -19,02 70,03 -16,40 215,75 -17,77 13,77 1,26 -0,22 18,89

IRLANDIA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Ford Focus 4 Ford Fiesta 5 Toyota Auris 6 VW Passat 7 Skoda Octavia 8 Opel Astra 9 Toyota Yaris 10 Toyota Avensis

3.196 2.816 2.567 2.138 1.957 1.762 1.713 1.577 1.545 1.443

5,41 -7,70 -24,30 8,97 10,69 -15,53 -19,73 12,80 -30,25 -45,69

NORVEGIA 1 VW Golf 2 Mazda CX-5 3 Toyota Yaris 4 Toyota Auris 5 Nissan Leaf 6 Mitsubishi Outlan. 7 Volvo V40 8 Ford Focus 9 Toyota Rav4 10 VW Passat

4.181 2.724 2.479 2.333 2.242 2.164 2.122 2.021 1.971 1.800

30,21 346,56 22,24 43,48 85,75 235,50 – -23,94 73,66 -24,21

SLOVACCHIA 1 Skoda Fabia 2 Skoda Octavia 3 Skoda Rapid 4 Hyundai i30 5 Suzuki SX4 6 VW Golf 7 Kia Cee'd 8 Opel Astra 9 Kia Sportage 10 Kia Rio

UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Opel Astra 3 Ford Focus 4 Dacia Duster 5 Suzuki Swift 6 VW Golf 7 Suzuki SX4 8 Nissan Qashqai 9 Ford Fiesta 10 Opel Corsa

1.839 -2,28 1.446 -27,52 1.157 -6,16 1.150 18,31 1.024 -19,37 725 10,86 708 59,82 676 -4,65 661 -10,80 623 29,52

76.143 58.803 31.576 28.253 27.887 25.185 25.045 24.180 23.950 23.375

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

-34,63 -29,69 – -3,61 27,99 6,88 -22,57 3,50 -18,53 53,82

2.389 -26,49 2.228 -48,22 – 1.400 1.267 21,48 1.097 25,23 1.065 33,63 1.061 -7,66 968 28,72 675 -20,68 638 -3,77

2.597 1.616 1.258 1.072 857 783 665 647 643 637

38,21 67,81 128,73 -8,06 29,65 -46,77 -13,64 -14,08 -0,77 -13,45

53


MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

7 mesi ’13 7 mesi ’12

Giulietta 30.543 MiTo 10.887 159 238 Altri 58 Totale Alfa Romeo 41.726 D5 65 B3 53 Altri 67 Totale Alpina 185 V8 485 DB9 201 Rapide 133 Altri 402 Totale Aston Martin 1.221 A3 94.595 A4 79.448 A1 59.671 A6 50.261 Q3 45.902 Q5 35.169 A5 32.432 TT 7.789 Q7 6.753 A7 5.603 A8 3.368 R8 778 Altri 21 Totale Audi 421.790 Continental GT 1.167 Mulsanne 97 Altri 66 Totale Bentley 1.330 Serie 3 120.032 Serie 1 90.285 Serie 5 62.325 X1 37.297 X3 36.955 X5 9.354 Serie 6 5.402 X6 5.251 Z4 4.227 Serie 7 3.692 I3 23 Altri 507 Totale BMW 375.350 Bolloré Bluecar 268 Bugatti Tutti 5 Escalade 74 CTS 60 Altri 111 Totale Cadillac 245 Caterham Super 7 45 Spark 23.249 Cruze 21.760 Aveo 16.500 Orlando 8.942 Captiva 8.439 Trax 6.258 Malibu 1.192 Camaro 1.034 Volt 353 Altri 30

54

41.009 17.301 2.598 134 61.042 77 35 146 258 480 59 168 482 1.189 80.683 83.598 61.341 64.417 42.787 31.319 42.911 9.115 6.904 7.586 4.366 733 63 435.823 1.141 108 142 1.391 102.441 88.735 71.172 36.921 43.890 12.986 5.271 7.459 5.483 4.304 0 175 378.837 1.383 6 114 111 73 298 82 34.135 19.686 30.579 15.793 12.971 2 377 1.575 334 81

Diff. % Lug. ’13 Lug.. ’13

Diff. %

Marca e modello

-25,52 -37,07 -90,84 -56,72 -31,64 -15,58 51,43 -54,11 -28,29 1,04 240,68 -20,83 -16,60 2,69 17,24 -4,96 -2,72 -21,98 7,28 12,29 -24,42 -14,55 -2,19 -26,14 -22,86 6,14 -66,67 -3,22 2,28 -10,19 -53,52 -4,39 17,17 1,75 -12,43 1,02 -15,80 -27,97 2,49 -29,60 -22,91 -14,22 – 189,71 -0,92 -80,62 -16,67 -35,09 -45,95 52,05 -17,79 -45,12 -31,89 10,54 -46,04 -43,38 -34,94 – 216,18 -34,35 5,69 -62,96

-16,04 -23,70 -95,40 0,00 -20,67 -64,29 500,00 -50,00 -12,82 -10,61 280,00 -21,05 -39,06 -14,29 37,31 -19,95 -4,59 -9,88 2,04 51,63 -18,62 -17,01 -13,33 -35,46 -50,65 -13,92 400,00 -0,20 -2,07 -15,38 300,00 8,41 48,81 13,95 -16,32 40,12 4,05 -44,35 -9,27 -57,11 14,55 -1,01 – – 13,50 – – 183,33 -44,44 36,36 42,31 -58,82 2,18 47,93 -43,85 -23,35 -12,53 – -2,77 -56,88 62,50 66,67

Totale Chevrolet Ypsilon Voyager 300 Altri Totale Chrysler C3 C4 C4 Picasso DS3 C3 Picasso C1 Berlingo DS4 C5 DS5 C4 Aircross C-Elysee Jumpy C8 Nemo Jumper C-Zero Altri Totale Citroën C6 Altri Totale Corvette Sandero Duster Lodgy Dokker Logan Totale Dacia Terios Cuore Altri Totale Daihatsu Durango Altri Totale Dodge DR1 DR5 DR2 Totale DR Motor 458 F12 California FF 599 Altri Totale Ferrari Panda 500 Punto 500L Ducato Freemont Fiorino Bravo Doblò Sedici

4.214 1.404 11 10 5.639 5 18 11 34 59 19 15 39 132 14.007 10.541 8.432 7.326 6.901 4.872 3.986 932 897 588 305 68 5 58.860 189 11 32 232 16.661 11.516 7.320 4.900 5.081 931 705 519 622 488 23 200 48.966 10 3 17 5 15 37 7 3.004 3.318 1.712 1.415 1.285 2.593 246 119 91 5

5.019 1.840 239 10 7.108 14 3 22 39 66 5 19 64 154 10.201 13.168 8.838 8.129 6.763 3.213 4.898 1.123 1.035 911 618 79 1 58.977 193 13 8 214 11.196 10.106 8.748 3.497 4.883 1.673 777 1.210 543 493 0 16 43.142 0 0 6 9 11 26 17 2.940 2.243 3.049 1.846 1.469 0 253 276 56 3

7 mesi ’13 7 mesi ’12

87.757 1.233 231 123 83 1.670 62.807 52.569 48.878 42.604 40.098 36.959 24.389 17.635 16.767 13.261 7.622 4.934 2.444 2.052 1.932 1.160 416 200 376.727 5 96 101 69.267 52.800 22.427 11.017 6.443 161.954 317 113 61 491 168 151 319 164 134 29 327 998 480 265 152 5 29 1.929 99.453 98.539 68.472 42.844 16.723 12.758 8.604 6.004 4.703 3.752

115.533 1.141 379 159 661 2.340 102.786 62.437 52.941 40.376 34.216 41.142 28.288 19.836 25.200 13.752 4.062 64 2.596 2.754 2.754 1.167 1.536 2.157 438.064 9 127 136 44.300 65.112 9.169 50 14.914 133.545 1.420 793 708 2.921 262 509 771 113 257 139 509 1.131 0 431 367 59 52 2.040 117.407 91.747 90.755 65 16.205 16.398 10.795 11.770 5.924 5.160

Diff. % Lug. ’13 Lug.. ’13

-24,04 8,06 -39,05 -22,64 -87,44 -28,63 -38,90 -15,80 -7,67 5,52 17,19 -10,17 -13,78 -11,10 -33,46 -3,57 87,64 – -5,86 -25,49 -29,85 -0,60 -72,92 -90,73 -14,00 -44,44 -24,41 -25,74 56,36 -18,91 144,60 – -56,80 21,27 -77,68 -85,75 -91,38 -83,19 -35,88 -70,33 -58,63 45,13 -47,86 -79,14 -35,76 -11,76 – -38,52 -58,58 -91,53 -44,23 -5,44 -15,29 7,40 -24,55 – 3,20 -22,20 -20,30 -48,99 -20,61 -27,29

13.788 133 32 14 7 186 10.301 6.719 7.846 5.468 5.401 4.730 3.184 2.169 2.291 1.661 639 800 482 347 240 182 7 14 52.481 0 8 8 13.097 6.927 2.702 1.915 966 25.607 2 4 31 37 14 16 30 13 17 4 34 137 53 44 25 0 6 265 11.288 13.248 9.014 6.996 1.985 1.817 1.106 507 637 442

Diff. %

12.135 13,62 132 0,76 36 -11,11 30 -53,33 245 -97,14 443 -58,01 11.919 -13,57 8.183 -17,89 6.783 15,67 5.050 8,28 3.827 41,13 4.170 13,43 3.527 -9,72 2.621 -17,25 2.709 -15,43 2.091 -20,56 905 -29,39 63 – 387 24,55 322 7,76 301 -20,27 153 18,95 602 -98,84 292 -95,21 53.905 -2,64 1 -100,00 10 -20,00 11 -27,27 6.324 107,10 8.947 -22,58 3.669 -26,36 1 – 1.714 -43,64 20.655 23,97 109 -98,17 123 -96,75 66 -53,03 298 -87,58 15 -6,67 31 -48,39 46 -34,78 21 -38,10 29 -41,38 7 -42,86 57 -40,35 151 -9,27 0 – 71 -38,03 28 -10,71 5 -100,00 6 0,00 261 1,53 13.769 -18,02 11.996 10,44 10.358 -12,98 7 – 2.044 -2,89 2.623 -30,73 1.577 -29,87 1.505 -66,31 746 -14,61 703 -37,13

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

Scudo Linea Altri Totale Fiat Fisker Karma Fiesta Focus C-Max B-Max Kuga Ka Mondeo S-Max Galaxy Transit Transit Custom Ranger Mustang Altri Totale Ford Gonow GA200 Voleex C20R Altri Totale Great Wall CR-V Civic Jazz Accord Insight CR-Z Altri Totale Honda i30 ix35 i20 i10 ix20 i40 Santa Fe Veloster Elantra H-1 Altri Totale Hyundai FX M Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF F-Type XF XK Serie Altri Totale Jaguar Grand Cherokee Compass Wrangler Cherokee Altri

7 mesi ’13 7 mesi ’12

1.296 377 227 363.752 82 175.017 140.665 61.615 44.712 37.652 31.340 30.045 17.949 11.189 7.369 4.480 439 392 182 563.046 27 101 20 121 28.267 28.115 26.195 3.141 791 477 20 87.006 60.502 53.516 48.795 36.357 25.538 19.542 7.324 2.082 883 809 372 255.720 804 237 155 1.196 273 336 23 359 12.576 1.723 1.442 884 25 16.650 5.565 3.948 3.412 285 18

1.690 568 2.811 371.295 272 192.163 154.455 72.420 275 38.087 39.972 45.506 27.585 16.681 10.214 0 183 754 7.709 606.004 59 1 332 333 19.470 24.739 29.579 5.382 2.413 1.504 38 83.125 58.288 55.533 44.023 41.765 28.235 19.066 5.741 4.293 1.362 2.256 1.415 261.977 1.153 415 401 1.969 279 374 55 429 11.559 0 1.423 1.100 41 14.123 5.987 6.007 4.734 361 113

Diff. % Lug. ’13 Lug.. ’13

Diff. %

Marca e modello

-23,31 -33,63 -91,92 -2,03 -69,85 -8,92 -8,93 -14,92 – -1,14 -21,60 -33,98 -34,93 -32,92 -27,85 – 139,89 -48,01 -97,64 -7,09 -54,24 – -93,98 -63,66 45,18 13,65 -11,44 -41,64 -67,22 -68,28 -47,37 4,67 3,80 -3,63 10,84 -12,95 -9,55 2,50 27,57 -51,50 -35,17 -64,14 -73,71 -2,39 -30,27 -42,89 -61,35 -39,26 -2,15 -10,16 -58,18 -16,32 8,80 – 1,34 -19,64 -39,02 17,89 -7,05 -34,28 -27,93 -21,05 -84,07

-39,34 -54,35 -85,99 2,92 -97,14 1,74 12,77 -13,99 – 31,74 -22,84 -2,55 4,70 -5,11 -23,99 – -15,00 22,45 -91,73 10,50 -77,78 – -90,91 27,27 -0,48 -17,36 -18,78 -24,25 -54,27 -73,28 400,00 -15,18 5,17 5,05 39,24 -9,25 -10,57 7,73 27,64 -11,54 -18,40 -60,58 -47,83 6,43 4,90 -28,21 -58,70 -17,65 -5,56 -33,33 -66,67 -37,68 3,21 – 47,37 -5,11 0,00 41,61 18,73 -18,35 -33,12 78,57 200,00

Totale Jeep 13.228 Cee’d 56.128 Sportage 55.708 Rio 36.187 Picanto 30.484 Venga 19.571 Carens 5.766 Sorento 4.804 Optima 2.227 Soul 1.924 Altri 64 Totale Kia 212.863 Niva 916 Altri 54 Totale Lada 970 Aventador 151 Gallardo 137 Altri 5 Totale Lamborghini 293 Ypsilon 35.433 Delta 5.458 Voyager 2.137 Thema 1.729 Musa 1.153 Flavia 398 Altri 14 Totale Lancia 46.322 Range Rover Evoque 32.634 Freelander 14.139 Range Rover Sport 7.666 Range Rover 7.252 Discovery 6.665 Defender 533 Altri 24 Totale Land Rover 68.913 Landwind CV9 85 CT 6.034 RX 3.501 IS 1.492 GS 1.290 LS 259 Altri 8 Totale Lexus 12.584 Elise 126 Exige 115 Evora 78 Altri 11 Totale Lotus 330 XUV500 143 Altri 47 Totale Mahindra 190 Granturismo 337 Grancabrio 200 Quattroporte 180 Altri 7 Totale Maserati 724 Maybach 9 CX-5 27.575 Mazda6 19.723 Mazda2 14.978 Mazda3 13.555 Mazda5 5.769 MX-5 3.961

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

219 42 29 47.330 1 22.281 18.862 8.125 5.966 5.990 3.705 5.162 3.252 1.986 1.128 902 51 60 34 77.504 2 39 3 42 2.714 3.199 2.993 403 75 35 5 9.424 7.646 7.275 7.437 4.730 3.130 2.453 725 253 133 95 48 33.925 107 28 19 154 34 40 3 43 1.255 525 196 130 4 2.110 1.046 516 424 50 6

361 92 207 45.988 35 21.900 16.726 9.447 219 4.547 4.802 5.297 3.106 2.093 1.484 0 60 49 411 70.141 9 0 33 33 2.727 3.871 3.685 532 164 131 1 11.111 7.270 6.925 5.341 5.212 3.500 2.277 568 286 163 241 92 31.875 102 39 46 187 36 60 9 69 1.216 0 133 137 4 1.490 881 632 634 28 2

7 mesi ’13 7 mesi ’12

17.202 42.177 50.251 45.497 36.962 18.919 412 6.633 2.520 3.767 357 207.495 1.176 168 1.344 159 179 17 355 37.383 9.108 3.413 977 9.648 396 6 60.931 31.796 10.962 9.695 3.755 7.754 599 2 64.563 29 10.532 4.280 1.600 1.188 50 12 17.662 151 5 118 6 280 1 120 121 341 253 79 16 689 26 14.307 11.749 20.155 16.291 8.349 4.851

Diff. % Lug. ’13 Lug.. ’13

-23,10 2.042 33,08 7.616 10,86 8.290 -20,46 4.819 -17,53 4.177 3,45 2.601 – 1.581 -27,57 741 -11,63 302 -48,92 222 -82,07 17 2,59 30.366 -22,11 142 -67,86 10 -27,83 152 -5,03 27 -23,46 23 -70,59 1 -17,46 51 -5,22 5.153 -40,07 740 -37,39 321 76,97 395 -88,05 46 0,51 47 133,33 2 -23,98 6.704 2,64 3.859 28,98 1.338 -20,93 1.016 93,13 583 -14,04 791 -11,02 69 – 5 6,74 7.661 193,10 69 -42,71 616 -18,20 425 -6,75 890 8,59 129 418,00 30 -33,33 1 -28,75 2.091 -16,56 27 – 30 -33,90 16 83,33 0 17,86 73 – 20 -60,83 7 57,02 27 -1,17 38 -20,95 27 127,85 31 -56,25 0 5,08 96 -65,38 0 92,74 4.470 67,87 3.259 -25,69 1.585 -16,79 1.537 -30,90 569 -18,35 539

Diff. %

2.177 -6,20 6.673 14,13 7.564 9,60 5.934 -18,79 4.427 -5,65 2.605 -0,15 50 – 816 -9,19 315 -4,13 449 -50,56 42 -59,52 28.875 5,16 139 2,16 23 -56,52 162 -6,17 16 68,75 21 9,52 1 0,00 38 34,21 4.078 26,36 924 -19,91 463 -30,67 109 262,39 1.123 -95,90 66 -28,79 0 – 6.763 -0,87 4.631 -16,67 1.102 21,42 1.122 -9,45 402 45,02 745 6,17 64 7,81 0 – 8.066 -5,02 0 – 917 -32,82 560 -24,11 206 332,04 270 -52,22 3 900,00 0 – 1.956 6,90 54 -50,00 0 – 20 -20,00 2 -100,00 76 -3,95 1 – 15 -53,33 16 68,75 50 -24,00 36 -25,00 2 – 1 -100,00 89 7,87 4 -100,00 2.546 75,57 1.264 157,83 2.056 -22,91 1.442 6,59 682 -16,57 649 -16,95

55


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

CX-7 Altri Totale Mazda McLaren 12C Classe A Classe C Classe B Classe E GLK Classe M Vito CLS SLK Classe S Sprinter GL SL Citan Classe G Classe R SLS AMG CL Altri Totale Mercedes MG6 Altri Totale MG Mia Electric Mia Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Space Star Colt Lancer Pajero Pajero i L200 Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Roadster Altri Totale Morgan Qashqai Juke Micra Note Leaf NV200 X-Trail Pixo Pathfinder Murano Primastar 370Z Navara GT-R Altri

56

7 mesi ’13 7 mesi ’12

840 15 86.416 112 79.908 71.583 63.208 60.701 17.217 16.945 13.783 9.368 8.964 3.363 3.066 2.892 2.406 1.700 1.526 951 371 238 15.795 373.985 152 9 161 164 56.523 29.952 4.155 90.630 14.814 10.828 6.401 6.261 1.597 1.281 591 524 261 1.587 44.145 120 97 72 63 352 130.862 66.451 28.100 17.526 5.568 3.540 3.259 2.594 1.171 737 644 468 370 324 142

3.135 71 78.908 159 37.016 98.864 72.356 63.236 16.764 20.076 16.896 7.471 12.150 4.773 3.304 802 2.521 1 1.084 1.586 897 317 365 360.479 548 9 557 323 63.775 31.485 0 95.260 21.661 7.613 0 11.700 3.789 2.172 550 1.104 349 32 48.970 146 126 32 39 343 131.059 63.023 37.099 19.500 2.686 4.031 5.154 5.792 1.822 1.103 508 731 507 533 414

Diff. % Lug. ’13 Lug.. ’13

Diff. %

Marca e modello

-73,21 -78,87 9,51 -29,56 115,87 -27,59 -12,64 -4,01 2,70 -15,60 -18,42 25,39 -26,22 -29,54 -7,20 260,60 -4,56 – 40,77 -40,04 -58,64 -24,92 – 3,75 -72,26 0,00 -71,10 -49,23 -11,37 -4,87 – -4,86 -31,61 42,23 – -46,49 -57,85 -41,02 7,45 -52,54 -25,21 – -9,85 -17,81 -23,02 125,00 61,54 2,62 -0,15 5,44 -24,26 -10,12 107,30 -12,18 -36,77 -55,21 -35,73 -33,18 26,77 -35,98 -27,02 -39,21 -65,70

-73,31 -66,67 35,42 14,29 653,74 -26,94 -26,23 49,50 -23,86 -42,56 4,59 42,01 -36,84 28,29 -23,99 304,49 -43,10 – 25,44 -79,60 -65,33 -55,32 – 15,17 13,04 – 21,74 18,18 0,49 -4,18 – 5,35 -2,88 52,95 – -74,80 -23,14 -32,77 49,02 -85,99 -36,36 – 3,69 92,86 -14,29 -17,65 12,50 16,98 2,70 6,65 6,71 -14,75 197,03 -15,08 -25,00 -71,69 -1,42 -24,14 50,75 -14,63 -3,64 -14,58 -65,22

Totale Nissan Corsa Astra Mokka Zafira Meriva Insignia Adam Agila Antara Vivaro Cascada Combo Astra Classic Ampera Altri Totale Opel Perodua Myvi 208 308 3008 508 107 207 5008 2008 Partner RCZ 4008 Expert 301 206 807 Bipper Boxer 4007 iON Altri Totale Peugeot Cayenne 911 Boxster Panamera Cayman Altri Totale Porsche Clio Mégane Scénic Twingo Captur Kangoo Laguna Trafic Zoe Espace Koleos Modus Fluence Master Symbol Latitude Wind

63 1 12.023 16 9.678 9.302 7.978 10.870 2.097 2.043 2.413 1.217 912 653 507 360 272 185 212 41 26 21 3.414 52.201 26 2 28 26 7.213 3.783 725 11.721 2.226 1.297 1.093 350 269 160 76 29 28 94 5.622 27 12 14 9 62 17.476 8.644 4.056 2.092 1.001 473 399 169 208 88 101 70 53 41 16

236 3 8.878 14 1.284 12.732 10.815 7.271 2.754 3.557 2.307 857 1.444 509 667 89 478 0 169 201 75 47 71 45.327 23 0 23 22 7.178 3.948 0 11.126 2.292 848 0 1.389 350 238 51 207 44 3 5.422 14 14 17 8 53 17.017 8.105 3.801 2.454 337 557 532 597 211 116 67 82 55 48 46

7 mesi ’13 7 mesi ’12

261.756 96.498 81.281 34.822 32.223 29.963 29.040 22.922 6.296 4.133 3.830 3.406 1.635 1.315 1.170 218 348.752 177 154.760 56.160 53.701 37.960 34.748 33.483 28.499 18.247 16.926 4.895 2.638 2.567 2.517 2.213 2.115 2.089 548 256 237 101 454.660 10.328 8.264 4.327 2.876 1.960 73 27.828 174.275 94.890 69.682 49.267 27.895 12.863 11.063 5.755 5.486 5.261 5.024 4.846 4.249 1.057 795 361 240

273.962 113.267 108.399 13 51.607 45.258 43.206 0 12.534 7.067 4.261 21 2.655 2.812 2.951 323 394.374 277 59.696 81.649 62.352 55.356 45.154 94.703 36.223 0 21.000 6.474 1.470 3.156 76 26.950 3.260 3.302 768 990 1.055 238 503.872 12.569 8.489 2.379 5.132 716 76 29.361 146.204 126.024 86.618 61.191 0 19.396 20.094 7.504 12 8.418 9.662 19.977 7.299 1.019 2.777 1.600 1.315

Diff. % Lug. ’13 Lug.. ’13

Diff. %

-4,46 -14,80 -25,02 – -37,56 -33,80 -32,79 – -49,77 -41,52 -10,11 – -38,42 -53,24 -60,35 -32,51 -11,57 -36,10 159,25 -31,22 -13,87 -31,43 -23,05 -64,64 -21,32 – -19,40 -24,39 79,46 -18,66 – -91,79 -35,12 -36,74 -28,65 -74,14 -77,54 -57,56 -9,77 -17,83 -2,65 81,88 -43,96 173,74 -3,95 -5,22 19,20 -24,70 -19,55 -19,49 – -33,68 -44,94 -23,31 – -37,50 -48,00 -75,74 -41,79 3,73 -71,37 -77,44 -81,75

2,53 1,02 -10,43 – -32,83 -20,23 -15,09 – -9,56 -31,55 1,67 – -44,90 -93,66 -67,91 -7,32 9,61 -37,04 1,81 -9,26 1,34 -16,29 -9,56 -19,88 1,07 – -13,82 -0,99 -33,91 4,38 516,42 -99,72 36,25 -26,60 -43,43 -88,16 -77,72 45,45 0,15 -19,58 -7,37 -11,60 -7,68 585,71 47,83 -5,01 27,50 -26,42 -17,91 -8,19 – -26,05 -45,63 -10,43 – -47,88 -52,21 -93,66 -19,48 12,80 -92,63 -63,93 -78,85

34.887 11.851 11.091 4.780 4.178 3.959 4.410 4.532 738 562 608 904 216 18 103 38 47.988 17 18.498 7.865 7.254 5.272 4.163 4.167 4.347 6.489 2.227 703 228 453 413 9 436 287 56 9 45 16 62.937 1.433 981 579 529 384 34 3.940 20.801 11.909 9.439 5.714 8.808 1.774 1.245 885 724 591 541 124 682 141 25 44 22

34.025 11.731 12.383 0 6.220 4.963 5.194 0 816 821 598 16 392 284 321 41 43.780 27 18.170 8.668 7.158 6.298 4.603 5.201 4.301 0 2.584 710 345 434 67 3.207 320 391 99 76 202 11 62.845 1.782 1.059 655 573 56 23 4.148 16.314 16.185 11.498 6.224 0 2.399 2.290 988 8 1.134 1.132 1.956 847 125 339 122 104

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

7 mesi ’13 7 mesi ’12

Altri 15 Totale Renault 473.024 Ghost 175 Phantom 85 Altri 9 Totale Rolls-Royce 269 9-5 37 9-3 32 Totale Saab 69 Ibiza 69.581 Leon 50.181 Mii 17.638 Altea 14.080 Alhambra 11.666 Toledo 8.468 Exeo 5.514 Altri 10 Totale Seat 177.138 Octavia 86.037 Fabia 78.003 Yeti 34.142 Citigo 28.645 Superb 24.748 Rapid 21.085 Roomster 16.351 Totale Skoda 289.011 Smart Fortwo 41.188 Korando 1.868 Rexton 602 Rodius 521 Altri 62 Totale SsangYong 3.053 Forester 8.755 XV 7.446 Legacy 4.684 Impreza 1.224 Trezia 962 BRZ 607 Altri 9 Totale Subaru 23.687 Swift 31.184 SX4 17.364 Alto 16.242 Splash 9.854 Jimny 6.310 Grand Vitara 5.726 Kizashi 347 Altri 24 Totale Suzuki 87.051 Indica 492 Xenon 153 Altri 67 Totale Tata 712 Model S 33 Roadster 12 Totale Tesla 45 Think City 14 Yaris 99.469 Auris 61.999 Aygo 36.751 Rav4 26.338 Avensis 22.130 Verso 21.171

24 519.134 207 63 3 273 228 872 1.100 79.184 35.258 6.762 19.219 11.844 22 7.974 10 160.273 111.147 91.577 36.925 8.037 31.837 50 19.585 299.158 45.072 2.559 246 343 25 3.173 7.401 7.125 5.889 1.839 1.322 162 79 23.817 36.662 17.273 15.076 10.501 7.463 7.544 778 13 95.310 263 116 21 400 0 166 166 55 106.162 42.166 43.137 21.815 37.257 20.633

Diff. % Lug. ’13 Lug.. ’13

-37,50 -8,88 -15,46 34,92 200,00 -1,47 -83,77 -96,33 -93,73 -12,13 42,33 160,84 -26,74 -1,50 – -30,85 0,00 10,52 -22,59 -14,82 -7,54 256,41 -22,27 – -16,51 -3,39 -8,62 -27,00 144,72 51,90 148,00 -3,78 18,29 4,51 -20,46 -33,44 -27,23 274,69 -88,61 -0,55 -14,94 0,53 7,73 -6,16 -15,45 -24,10 -55,40 84,62 -8,67 87,07 31,90 219,05 78,00 – -92,77 -72,89 -74,55 -6,30 47,04 -14,80 20,73 -40,60 2,61

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

1 63.470 22 15 2 39 4 2 6 9.820 7.306 2.346 2.209 1.880 1.129 747 4 25.441 12.929 9.899 3.992 3.921 3.172 3.203 2.302 39.418 4.912 249 107 70 6 432 969 918 589 158 82 105 0 2.821 4.428 2.146 1.704 1.122 841 569 31 0 10.841 82 35 2 119 13 1 14 4 13.765 9.429 5.198 4.354 3.029 3.489

Diff. %

0 – 61.665 2,93 21 4,76 6 150,00 1 100,00 28 39,29 18 -77,78 80 -97,50 98 -93,88 9.404 4,42 5.079 43,85 2.413 -2,78 2.406 -8,19 1.640 14,63 19 – 909 -17,82 1 300,00 21.871 16,32 12.350 4,69 8.545 15,85 4.260 -6,29 3.217 21,88 3.258 -2,64 20 – 2.158 6,67 33.808 16,59 5.638 -12,88 371 -32,88 24 345,83 49 42,86 16 -62,50 460 -6,09 529 83,18 1.672 -45,10 694 -15,13 175 -9,71 180 -54,44 87 20,69 8 -100,00 3.345 -15,67 3.968 11,59 1.651 29,98 1.946 -12,44 1.082 3,70 706 19,12 740 -23,11 65 -52,31 2 -100,00 10.160 6,70 70 17,14 16 118,75 4 -50,00 90 32,22 0 – 25 -96,00 25 -44,00 3 33,33 13.798 -0,24 4.791 96,81 5.267 -1,31 2.442 78,30 4.110 -26,30 2.665 30,92

Marca e modello

Prius Prius+ Verso-S GT 86 iQ Landcruiser Corolla Urban Cruiser Hilux Altri Totale Toyota Corsa Astra Zafira Insignia Mokka Antara Meriva Adam Agila Cascada Vivaro Ampera Altri Totale Vauxhall Golf Polo Passat Tiguan up! Touran Golf Plus Transporter Caddy Beetle Sharan CC Touareg Jetta Scirocco Eos Phaeton Crafter Amarok Altri Totale Volkswagen V40 XC60 V70/XC70 V60 S60 XC90 C30 S80 C70 V50 S40 Altri Totale Volvo Altri Totale

7 mesi ’13 7 mesi ’12

9.833 13.293 7.296 1.966 5.492 12.907 3.786 1.295 3.569 6.226 3.444 5.757 2.383 4.147 897 2.182 218 329 66 221 304.842 319.493 51.136 52.956 39.898 35.694 17.093 11.463 14.636 20.481 8.664 0 6.020 3.099 5.521 6.542 4.278 0 2.344 2.827 552 0 491 448 166 298 12 123 150.811 133.931 272.123 270.488 164.646 185.841 95.309 122.333 84.904 94.257 78.602 59.183 56.920 67.295 35.797 43.013 30.073 32.069 27.804 32.847 23.809 12.944 20.383 24.484 11.633 13.618 9.480 12.867 8.297 11.625 7.315 10.385 2.895 4.762 1.155 1.373 787 961 328 407 148 764 932.408 1.001.516 43.074 1.639 25.700 28.866 22.487 27.689 22.194 27.012 6.602 9.858 4.342 5.954 2.106 7.213 1.946 2.799 1.629 2.191 167 23.271 135 4.993 3 9 130.385 141.494 4.472 4.539 7.425.500 7.822.479

Diff. % Lug. ’13 Lug.. ’13

Diff. %

-26,03 1.050 1.880 -44,15 271,11 764 968 -21,07 -57,45 656 1.034 -36,56 192,36 630 504 25,00 -42,68 388 573 -32,29 -40,18 472 619 -23,75 -42,54 335 398 -15,83 -58,89 81 244 -66,80 -33,74 39 43 -9,30 -70,14 10 9 11,11 -4,59 43.689 39.345 11,04 -3,44 4.987 5.809 -14,15 11,78 6.165 5.211 18,31 49,11 2.807 2.543 10,38 -28,54 1.289 2.591 -50,25 – 761 0 – 94,26 350 451 -22,39 -15,61 564 830 -32,05 – 776 0 – -17,09 279 410 -31,95 – 88 0 – 9,60 84 65 29,23 -44,30 16 68 -76,47 -90,24 0 21 -100,00 12,60 18.166 17.999 0,93 0,60 37.214 32.482 14,57 -11,40 23.133 23.462 -1,40 -22,09 14.467 15.177 -4,68 -9,92 11.733 13.617 -13,84 32,81 9.696 10.280 -5,68 -15,42 7.741 9.199 -15,85 -16,78 4.701 5.681 -17,25 -6,22 3.761 4.453 -15,54 -15,35 4.655 4.684 -0,62 83,94 3.432 2.685 27,82 -16,75 3.051 3.523 -13,40 -14,58 1.462 2.099 -30,35 -26,32 1.349 1.815 -25,67 -28,63 1.075 1.163 -7,57 -29,56 894 1.393 -35,82 -39,21 240 530 -54,72 -15,88 127 156 -18,59 -18,11 104 133 -21,80 -19,41 31 44 -29,55 -80,63 21 41 -48,78 -6,90 128.887 132.617 -2,81 – 6.202 1.190 421,18 -10,97 3.458 3.135 10,30 -18,79 2.826 3.107 -9,04 -17,84 3.130 2.905 7,75 -33,03 949 937 1,28 -27,07 555 768 -27,73 -70,80 68 623 -89,09 -30,48 273 263 3,80 -25,65 204 276 -26,09 -99,28 3 1.384 -99,78 -97,30 4 253 -98,42 -66,67 1 2 -50,00 -7,85 17.673 14.843 19,07 -1,48 710 626 13,42 -5,07 1.014.367 964.995 5,12

Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)

57


MERCATO ITALIA Nel bimestre estivo unico fatto positivo la raccolta ordini di luglio. Troppo poco Il bimestre estivo luglio-agosto non ha dato segnali significativi: il -1,9% nel settimo mese e il - 6,6% dell’ottavo non modifica il corso delle cose. La flessione del 9% con la quale il mercato entra nel quadrimestre finale del 2013 promette, se tutto va nel migliore dei modi, un anno da 1.250.000 immatricolazioni, anche se il vero rebus è capire quante di queste immatricolazioni sono portatrici di margini ai Concessionari. La domanda è più che lecita. Basta dare uno sguardo, tanto per cominciare, alle vendite fatte ai privati: in luglio hanno superato di poco il 64%, in agosto hanno chiuso al 65,8%. Di contro le targhe assegnate alle società hanno toccato il 20,4% a luglio con lo stesso valore anche ad agosto. A questo punto scendono in campo i numeri che fanno la differenza fra mercato vero e mercato artefatto. In luglio le immatricolazioni degli ultimi 3 giorni hanno rappresentato il 36,4% del totale, mentre in agosto la quota è salita oltre il 50% (50,41%, per chi ama la precisione). Ciò significa che, mal contate poiché nei nostri dati ci sono anche alcune immatricolazioni di commerciali, 66.000 delle 161.000 vetture targate nel bimestre hanno raggiunto lo status di auto vendute soltanto nei tre giorni finali dei due mesi. E naturalmente, andan-

GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA Marche

do a vedere i brand protagonisti, non sfuggono i soliti noti, con picchi strabilianti. Fiat in agosto negli ultimi tre giorni ha immatricolato il 71,5% del suo bottino, in luglio l’Alfa Romeo, ma con valori più contenuti è arrivata al 60,4%. Lasciamo ai nostri lettori il piacere (?) di andare ad individuare chi ha fatto meglio (o peggio?), nei giorni conclusivi dei due mesi che un volta erano dedicati alla vacanza, ormai ridotta a pochi giorni per via della crisi che ha suggerito ferie risparmiose e comunque ridotte. Ma il mercato dell’auto nuova non ha solo espresso il fattore-Km0 e affini, in quanto l’andamento certo non esaltante delle immatricolazioni trova solo un lieve, impalpabile sollievo nel dati degli ordini di luglio, peraltro dati non ufficiali ma frutto dello scambio di informazioni fra Unrae ed Anfia: nel corso del settimo mese la raccolta ha indicato 101.000 contratti, con un saldo del +5% sui risultati del luglio 2012, anche se poi il saldo dei 7 mesi, con 802.500 contratti indica una flessione superiore al 6%. In agosto, poi, la spinta della raccolta ordini è terminata, visto che i 55.000 contratti indicano un flessione del 4%, che negli otto mesi si porta al 6% con 858.000 contratti complessivamente firmati.

QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI LUGLIO E AGOSTO Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Quota % al 26/07 Quota % al 31/07

Fiat Volkswagen Ford Opel Citroen Lancia Peugeot Renault Toyota Audi Mercedes Nissan Bmw Hyundai Alfa Romeo Kia Chevrolet Dacia Smart Mini

15,57 9,51 6,20 5,03 5,44 4,06 5,14 5,23 4,17 4,64 4,82 3,06 3,25 2,53 1,85 2,95 2,88 2,50 1,74 1,35

20,78 7,78 6,47 4,88 4,78 4,71 4,71 4,60 4,32 3,96 3,74 3,62 3,11 2,98 2,97 2,42 2,38 2,03 1,74 1,23

Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Quota % al 27/08 Quota % al 31/08

Fiat Volkswagen Ford Opel Renault Peugeot Lancia Citroën Audi Hyundai Nissan Toyota BMW Mercedes Dacia Chevrolet Kia Alfa Romeo Smart Mini

13,10 9,42 5,75 5,46 5,75 4,83 2,81 4,85 5,27 3,39 3,31 3,64 3,33 4,38 4,05 3,61 3,80 1,23 2,25 1,47

22,76 7,36 6,50 5,03 4,89 4,40 4,24 4,17 3,94 3,75 3,55 3,54 3,21 3,04 2,88 2,81 2,53 1,98 1,56 1,16

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie

EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata

8 mesi 2013

8 mesi 2012

Diff. %

Ago. 2013

Ago. 2012

Diff. %

121,63

127,00

-4,23

120,45

125,90

-4,33

Fonte: Elaborazioni Unrae al 31/08/2013

58

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

Fiat Alfa Romeo Lancia Volvo Mazda Abarth Lexus Honda Ford Hyundai Nissan Mitsubishi Subaru

Agosto 2013

Media mercato 14 Toyota 15 BMW 16 Opel 17 Peugeot 18 Jeep 19 Citroën 20 Renault 21 Infiniti 22 SsangYong 23 Mini 24 Volkswagen 25 Chevrolet 26 Audi 27 Skoda 28 DR 29 Dacia 30 Jaguar 31 Smart 32 Mercedes 33 Mahindra 34 Seat 35 Kia 36 Land Rover 37 Suzuki 38 Tata 39 Maserati 40 Porsche 41 Great Wall 42 Isuzu 43 Ferrari 44 Lotus 45 Lada 46 Bentley 47 Gonow 48 Aston Martin 49 Cadillac 50 Iveco 51 Lamborghini 52 Martinmotors 53 Morgan Altre

12.134 1.053 2.258 589 161 70 36 156 3.465 1.998 1.892 192 97

53.310 1.887 1.713 2.681 2.344 214 2.222 2.608 5 64 616 3.924 1.499 2.103 338 26 1.533 30 834 1.620 11 382 1.347 563 452 17 13 83 20 38 4 4 3 2 2 1 1 1 1 1 1 1

Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni

8.672 728 1.515 384 101 42 21 88 1.944 1.102 1.018 103 50

26.876 924 832 1.239 1.068 95 939 1.087 2 25 227 1.433 546 711 110 8 462 9 238 462 3 100 343 132 101 3 1 6 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

71,47 69,14 67,09 65,20 62,73 60,00 58,33 56,41 56,10 55,16 53,81 53,65 51,55

50,41 48,97 48,57 46,21 45,56 44,39 42,26 41,68 40,00 39,06 36,85 36,52 36,42 33,81 32,54 30,77 30,14 30,00 28,54 28,52 27,27 26,18 25,46 23,45 22,35 17,65 7,69 7,23 5,00 2,63 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


MERCATO ITALIA GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Daihatsu Alfa Romeo Fiat Gonow Morgan Nissan Hyundai Lancia Lexus Ford Toyota Mazda

Media mercato 13 Smart 14 Abarth 15 Jaguar 16 Opel 17 Honda 18 BMW 19 Jeep 20 Mitsubishi 21 Volvo 22 Peugeot 23 Mini 24 SsangYong 25 Renault 26 Citroën 27 Subaru 28 Audi 29 Aston Martin 30 Chevrolet 31 Land Rover 32 Kia 33 Volkswagen 34 Suzuki 35 Dacia 36 DR 37 Mercedes 38 Maserati 39 Seat 40 Skoda 41 Lotus 42 Mahindra 43 Ferrari 44 Infiniti 45 Isuzu 46 Porsche 47 Great Wall 48 Tata 49 Bentley 50 Saab 51 Lada 52 Lamborghini 53 Rolls Royce Altre

Luglio 2013

2 3.208 22.461 2 2 3.916 3.223 5.087 92 6.992 4.665 361

108.066 1.877 160 118 5.275 304 3.358 466 277 879 5.087 1.333 87 4.970 5.170 174 4.284 8 2.576 1.023 2.613 8.404 955 2.194 35 4.041 17 912 952 7 23 16 16 33 309 42 52 3 2 1 1 1 2

Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni

2 1.933 11.755 1 1 1.811 1.483 2.298 39 2.729 1.798 133 39.298 682 57 42 1.818 104 1.125 155 92 277 1.555 406 25 1.374 1.427 47 1.093 2 598 235 586 1.864 210 473 7 725 3 146 139 1 3 2 2 4 33 2 1 0 0 0 0 0 0

100,00 60,26 52,34 50,00 50,00 46,25 46,01 45,17 42,39 39,03 38,54 36,84

36,36 36,33 35,63 35,59 34,46 34,21 33,50 33,26 33,21 31,51 30,57 30,46 28,74 27,65 27,60 27,01 25,51 25,00 23,21 22,97 22,43 22,18 21,99 21,56 20,00 17,94 17,65 16,01 14,60 14,29 13,04 12,50 12,50 12,12 10,68 4,76 1,92 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA Mesi

ANNO Mesi

2012

2011

Diff.%

1.403.031 1.749.740

-19,81

2013

2012

Var.%

130.321

-10,35

129.118

-4,95

Marzo

132.749

138.816

Maggio

136.830

147.942

Aprile

Giugno Luglio

Agosto

Settembre*

116.834 122.726 107.843 52.997

105.000

-4,37 -7,51

109.617

-1,62

56.715

-6,56

109.544

-4,15

LUGLIO 2013, CHI SALE CHI SCENDE Marche

Aston Martin Jaguar Skoda SsangYong Mercedes Infiniti Toyota Dacia Renault Chevrolet Seat Porsche Maserati Kia Lexus Volvo Audi BMW Suzuki Saab Mitsubishi

Totale mercato Alfa Romeo Smart Hyundai Nissan Jeep/Dodge Lancia/Chrysler Fiat Opel Volkswagen Mini Citroën Ford Peugeot Mazda Land Rover Ferrari DR Tata Subaru Honda Lamborghini Lada Daihatsu

Immat.

Ultimi 3 giorni

Quota %

Totale 2011 1.750.044 Dicembre 88.132 Totale 2012 1.405.544 Gennaio 2013 114.254 Febbraio 109.213 Marzo 132.553 Aprile 116.767 Maggio 136.711 Giugno 122.555 Luglio 108.066 Agosto 53.310

620.911 30.883 540.110 39.981 47.535 53.660 43.983 48.710 53.661 39.298 26.876

35,48 35,04 35,04 34,99 43,53 40,48 37,67 35,63 43,79 36,36 50,41

Mese

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie

AGOSTO 2013, CHI SALE CHI SCENDE

Quota %

Diff. % 2013 su 2012

0,01 0,11 0,88 0,08 3,78 0,01 4,30 2,01 4,64 2,39 0,84 0,29 0,02 2,42 0,09 0,81 3,98 3,12 0,89 0,00 0,23

300,00 100,00 45,22 42,11 32,09 23,08 21,86 21,40 21,40 14,50 14,47 14,02 13,33 7,03 6,98 5,58 3,58 2,57 1,06 0,00 -1,62

100,00 2,98 1,75 2,99 3,58 0,43 4,73 21,04 4,92 7,81 1,24 4,79 6,41 4,67 0,34 0,87 0,01 0,03 0,02 0,16 0,28 0,00 0,00 0,00

GLI ULTIMI TRE GIORNI

-1,92 -2,26 -3,60 -4,57 -4,88 -5,28 -5,54 -5,98 -5,99 -6,93 -7,56 -10,26 -10,78 -12,37 -21,18 -21,94 -30,43 -42,86 -43,33 -48,05 -58,53 -75,00 -85,71 -97,65

Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)

Marche

Mahindra Maserati Chevrolet Jaguar Renault Infiniti Dacia Volvo Hyundai Mercedes Citroën Mitsubishi Mini Toyota BMW Aston Martin Fiat Smart Land Rover DR Lexus Audi

Totale mercato Kia Nissan Lancia/Chrysler Skoda Ford Mazda Volkswagen Suzuki Opel Jeep/Dodge Peugeot SsangYong Ferrari Seat Alfa Romeo Porsche Tata Subaru Lamborghini Lada Honda Daihatsu Saab

Quota %

Diff. % 2013 su 2012

0,01 0,02 2,82 0,06 4,89 0,01 2,86 1,11 3,77 3,08 4,19 0,32 1,16 3,52 3,23 0,00 22,99 1,57 0,97 0,05 0,07 3,97

600,00 225,00 60,86 36,36 29,89 25,00 21,96 14,40 13,98 12,38 11,71 11,18 8,08 4,77 3,50 0,00 -0,07 -0,48 -3,38 -3,85 -5,26 -5,48

100,00 2,54 3,50 4,26 0,63 6,46 0,30 7,37 0,85 5,04 0,40 4,40 0,11 0,01 0,71 1,99 0,16 0,02 0,18 0,00 0,01 0,29 0,00 0,00

-6,56 -8,99 -9,41 -13,66 -16,08 -17,35 -18,69 -23,62 -24,29 -25,15 -26,96 -28,74 -31,40 -33,33 -34,78 -34,98 -35,66 -37,50 -38,61 -50,00 -50,00 -58,95 -100,00 -100,00

Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)

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MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 31/08/2013 Marche 8 mesi 2013 Quota %8 mesi 2012 Quota % Diff. %Ago. 2013 Fiat 194.727 21,81 204.443 20,83 -4,75 12.186 72.017 8,06 80.352 8,19 -10,37 3.904 Volkswagen 60.051 6,72 70.915 7,22 -15,32 3.421 Ford 48.199 5,40 55.746 5,68 -13,54 2.672 Opel 44.012 4,93 42.447 4,32 3,69 2.594 Renault 42.008 4,70 46.561 4,74 -9,78 2.333 Peugeot 41.726 4,67 50.530 5,15 -17,42 2.223 CitroĂŤn 4,42 51.142 5,21 -22,76 2.257 Lancia/Chrysler 39.501 35.323 3,96 36.447 3,71 -3,08 1.867 Toyota Audi 33.029 3,70 36.035 3,67 -8,34 2.103 Nissan 32.724 3,66 33.819 3,45 -3,24 1.857 Mercedes 30.794 3,45 28.930 2,95 6,44 1.634 BMW 28.447 3,19 28.215 2,87 0,82 1.713 27.022 3,03 30.555 3,11 -11,56 1.998 Hyundai 22.307 2,50 30.430 3,10 -26,69 1.054 Alfa Romeo 20.815 2,33 18.147 1,85 14,70 1.346 Kia 17.970 2,01 18.663 1,90 -3,71 1.516 Dacia 17.661 1,98 23.019 2,35 -23,28 1.496 Chevrolet Smart 13.785 1,54 15.367 1,57 -10,29 834 11.299 1,27 12.357 1,26 -8,56 615 Mini 8.837 0,99 8.522 0,87 3,70 515 Land Rover 8.654 0,97 9.817 1,00 -11,85 452 Suzuki Volvo 8.555 0,96 10.083 1,03 -15,15 588 Skoda 7.153 0,80 7.243 0,74 -1,24 334 Seat 6.978 0,78 7.644 0,78 -8,71 377 3.878 0,43 4.614 0,47 -15,95 214 Jeep/Dodge 3.138 0,35 2.940 0,30 6,73 161 Mazda Honda 2.894 0,32 3.812 0,39 -24,08 156 Subaru 2.104 0,24 2.434 0,25 -13,56 97 Mitsubishi 1.795 0,20 2.733 0,28 -34,32 169 Porsche 1.767 0,20 2.540 0,26 -30,43 83 SsangYong 756 0,08 771 0,08 -1,95 59 Jaguar 703 0,08 858 0,09 -18,07 30 Lexus 626 0,07 832 0,08 -24,76 36 DR 350 0,04 524 0,05 -33,21 25 Daihatsu 302 0,03 1.040 0,11 -70,96 0 195 0,02 146 0,01 33,56 10 Tata Ferrari 159 0,02 205 0,02 -22,44 4 0,02 2 0,00 7 136 Mahindra Maserati 129 0,01 81 0,01 59,26 13 Great Wall 123 0,01 9 0,00 18 0,01 165 0,02 -56,97 5 71 Infiniti Lamborghini 47 0,01 48 0,00 -2,08 1 Aston Martin 45 0,01 39 0,00 15,38 1 Lada 18 0,00 51 0,01 -64,71 3 Saab 10 0,00 30 0,00 -66,67 0 Altre 197 0,02 242 0,02 -18,60 16 29,70 -10,43 15.754 291.487 29,24 Marche nazion. 261.098 70,76 610.058 62,15 3,59 37.243 Marche estere 631.939 Totale mercato 893.037 100,00 981.545 100,00 -9,02 52.997

Quota % 22,99 7,37 6,46 5,04 4,89 4,40 4,19 4,26 3,52 3,97 3,50 3,08 3,23 3,77 1,99 2,54 2,86 2,82 1,57 1,16 0,97 0,85 1,11 0,63 0,71 0,40 0,30 0,29 0,18 0,32 0,16 0,11 0,06 0,07 0,05 0,00 0,02 0,01 0,01 0,02 0,03 0,01 0,00 0,00 0,01 0,00 0,03 29,73 70,27 100,00

Ago. 2012 Quota % 12.195 21,50 5.111 9,01 4.139 7,30 3.570 6,29 1.997 3,52 3.274 5,77 1.990 3,51 2.614 4,61 1.782 3,14 2.225 3,92 2.050 3,61 1.454 2,56 1.655 2,92 1.753 3,09 1.621 2,86 1.479 2,61 1.243 2,19 930 1,64 838 1,48 569 1,00 533 0,94 597 1,05 514 0,91 398 0,70 578 1,02 293 0,52 198 0,35 380 0,67 158 0,28 152 0,27 129 0,23 86 0,15 22 0,04 38 0,07 26 0,05 61 0,11 16 0,03 6 0,01 1 0,00 4 0,01 1 0,00 4 0,01 2 0,00 1 0,00 6 0,01 3 0,01 19 0,03 16.761 29,55 39.954 70,45 56.715 100,00

Diff. % -0,07 -23,62 -17,35 -25,15 29,89 -28,74 11,71 -13,66 4,77 -5,48 -9,41 12,38 3,50 13,98 -34,98 -8,99 21,96 60,86 -0,48 8,08 -3,38 -24,29 14,40 -16,08 -34,78 -26,96 -18,69 -58,95 -38,61 11,18 -35,66 -31,40 36,36 -5,26 -3,85 -100,00 -37,50 -33,33 600,00 225,00 25,00 -50,00 0,00 -50,00 -100,00 -15,79 -6,01 -6,79 -6,56

Lug. 2013 22.621 8.392 6.894 5.292 4.986 5.017 5.153 5.085 4.621 4.283 3.844 4.067 3.358 3.215 3.205 2.602 2.161 2.574 1.877 1.332 932 955 870 941 902 466 361 304 173 243 309 81 118 92 32 2 17 16 15 17 40 16 1 8 1 2 21 31.452 76.062 107.514

Quota % Lug. 2012 Quota % Diff. % 21,04 24.059 21,95 -5,98 7,81 9.017 8,23 -6,93 6,41 7.727 7,05 -10,78 4,92 5.629 5,14 -5,99 4,64 4.107 3,75 21,40 4,67 5.725 5,22 -12,37 4,79 5.742 5,24 -10,26 4,73 5.383 4,91 -5,54 4,30 3.792 3,46 21,86 3,98 4.135 3,77 3,58 3,58 4.041 3,69 -4,88 3,78 3.079 2,81 32,09 3,12 3.274 2,99 2,57 2,99 3.369 3,07 -4,57 2,98 3.279 2,99 -2,26 2,42 2.431 2,22 7,03 2,01 1.780 1,62 21,40 2,39 2.248 2,05 14,50 1,75 1.947 1,78 -3,60 1,24 1.441 1,31 -7,56 0,87 1.194 1,09 -21,94 0,89 945 0,86 1,06 0,81 824 0,75 5,58 0,88 648 0,59 45,22 0,84 788 0,72 14,47 0,43 492 0,45 -5,28 0,34 458 0,42 -21,18 0,28 733 0,67 -58,53 0,16 333 0,30 -48,05 0,23 247 0,23 -1,62 0,29 271 0,25 14,02 0,08 57 0,05 42,11 0,11 59 0,05 100,00 0,09 86 0,08 6,98 0,03 56 0,05 -42,86 0,00 85 0,08 -97,65 0,02 30 0,03 -43,33 0,01 23 0,02 -30,43 0,01 1 0,00 0,02 15 0,01 13,33 0,04 0 0,00 0,01 13 0,01 23,08 0,00 4 0,00 -75,00 0,01 2 0,00 300,00 0,00 7 0,01 -85,71 0,00 2 0,00 0,00 0,02 39 0,04 -46,15 29,25 33.313 30,39 -5,59 70,75 76.304 69,61 -0,32 100,00 109.617 100,00 -1,92

Quota % Lug. 2012 Quota % Diff. %

IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 31/08/2013 Gruppi

Diff. %

Lug. 2013

Gruppo Fiat

8 mesi 2013 Quota %8 mesi 2012 Quota % Diff. %Ago. 2013 260.701

29,19

290.915

29,64

-10,39

15.728

Quota % 29,68

Ago. 2012 Quota % 16.733

29,50

-6,01

31.410

29,21

33.251

30,33

-5,54

Gruppo VW

119.224

13,35

131.322

13,38

-9,21

6.719

12,68

8.314

14,66

-19,18

14.519

13,50

14.592

13,31

-0,50

Gruppo PSA

83.734

9,38

97.091

9,89

-13,76

4.556

8,60

5.264

9,28

-13,45

10.170

9,46

11.467

10,46

-11,31

Gruppo GM

65.860

7,37

78.765

8,02

-16,38

4.168

7,86

4.500

7,93

-7,38

7.866

7,32

7.877

7,19

-0,14

Gruppo Renault

61.982

6,94

61.110

6,23

1,43

4.110

7,76

3.240

5,71

26,85

7.147

6,65

5.887

5,37

21,40

Ford

-10,78

60.051

6,72

70.915

7,22

-15,32

3.421

6,46

4.139

7,30

-17,35

6.894

6,41

7.727

7,05

Gruppo Hyundai 47.837

5,36

48.702

4,96

-1,78

3.344

6,31

3.232

5,70

3,47

5.817

5,41

5.800

5,29

0,29

Gruppo Daimler

4,99

44.297

4,51

0,64

2.468

4,66

2.292

4,04

7,68

5.944

5,53

5.026

4,59

18,27

44.579

Gruppo BMW

39.746

4,45

40.572

4,13

-2,04

2.328

4,39

2.224

3,92

4,68

4.690

4,36

4.715

4,30

-0,53

Gruppo Toyota

35.949

4,03

37.279

3,80

-3,57

1.903

3,59

1.820

3,21

4,56

4.713

4,38

3.878

3,54

21,53

Gruppo Nissan

32.795

3,67

33.984

3,46

-3,50

1.862

3,51

2.054

3,62

-9,35

3.860

3,59

4.054

3,70

-4,79

Jaguar Land Rover 9.540

1,07

9.380

0,96

1,71

545

1,03

555

0,98

-1,80

1.050

0,98

1.253

1,14

-16,20

Altre marche

31.039

3,48

37.213

3,79

-16,59

1.845

3,48

2.348

4,14

-21,42

3.434

3,19

4.090

3,73

-16,04

Totale mercato 893.037

100,00

981.545

100,00

-9,02

52.997

100,00

56.715

100,00

-6,56

107.514

100,00

109.617

100,00

-1,92

60

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


MERCATO ITALIA Top 10 - 8 mesi 2013 Fiat Panda 1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat 500 4 Fiat 500L 5 Renault Clio 6 Volkswagen Golf 7 Citroën C3 8 9 Volkswagen Polo 10 Fod Fiesta

69.391 46.174 31.739 30.170 24.774 23.567 23.089 22.533 21.664 21.517

Top 10 - Agosto 2013 Fiat Punto 1 Fiat Panda 2 Fiat 500L 3 Lancia Ypsilon 4 Citroën C3 5 Fiat 500 6 Ford Fiesta 7 Renault Clio 8 9 Nissan Qashqai 10 Volkswagen Golf

3.488 3.483 1.987 1.794 1.532 1.486 1.452 1.361 1.150 1.128

Top 10 - 7 mesi 2013 Fiat Panda 1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat 500 4 Fiat 500L 5 Renault Clio 6 Volkswagen Golf 7 Citroën C3 8 9 Volkswagen Polo 10 Fod Fiesta

65.896 42.685 29.941 28.678 22.840 22.187 21.948 20.983 20.644 20.060

Top 10 - Luglio 2013 Fiat Panda 1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat 500L 4 Fiat 500 5 Citroën C3 6 Ford Fiesta 7 Volkswagen Polo 8 9 Alfa Romeo Giulietta 10 Volkswagen Golf

7.373 5.483 4.078 3.529 3.447 2.923 2.490 2.420 2.399 2.224

Top 10 - BENZINA 8 mesi 2013 1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Fiat Punto 4 Lancia Ypsilon 5 Citroën C3 6 Smart Fortwo Peugeot 208 7 Volkswagen Polo 8 Renault Clio 9 10 Ford Fiesta

34.413 21.024 18.069 15.837 10.330 9.878 9.700 9.620 9.110 8.440

Top 10 - BENZINA agosto 2013 1 Fiat Panda 2 Fiat Punto 3 Fiat 500 4 Lancia Ypsilon 5 Smart Fortwo 6 Ford Fiesta Citroën C3 7 Peugeot 208 8 Volkswagen Polo 9 10 Toyota Yaris

1.478 1.330 954 876 684 643 545 501 442 418

Top 10 - BENZINA 7 mesi 2013 1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Fiat Punto 4 Lancia Ypsilon 5 Citroën C3 6 Peugeot 208 Smart Fortwo 7 Volkswagen Polo 8 Renault Clio 9 10 Toyota Yaris

32.928 20.067 16.736 14.959 9.784 9.196 9.194 9.166 8.764 7.852

Top 10 - BENZINA luglio 2013 1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Fiat Punto 4 Lancia Ypsilon 5 Smart Fortwo 6 Citroën C3 Ford Fiesta 7 Peugeot 208 8 Volkswagen Polo 9 10 Toyota Yaris

3.483 2.378 2.361 1.926 1.374 1.057 1.041 1.002 985 935

Top 10 - DIESEL 8 mesi 2013 1 Fiat 500 L Volkswagen Golf 2 Nissan Qashqai 3 Fiat Panda 4 Renault Clio 5 6 Fiat Punto 7 Alfa Romeo Giulietta 8 Volkswagen Polo 9 Citroën C3 10 Peugeot 208

19.877 18.276 14.177 13.017 12.688 11.703 11.639 11.100 10.547 10.085

Top 10 - DIESEL agosto 2013 1 Fiat 500L Citroën C3 2 Volkswagen Golf 3 Renault Clio 4 Fiat Punto 5 6 Nissan Qashqai 7 Audi A3 8 Peugeot 208 9 Fiat Panda 10 Ford Fiesta

1.387 957 903 890 856 818 604 580 576 573

Top 10 - DIESEL 7 mesi 2013 1 Fiat 500 L Volkswagen Golf 2 Nissan Qashqai 3 Fiat Panda 4 Renault Clio 5 6 Alfa Romeo Giulietta 7 Fiat Punto 8 Volkswagen Polo 9 Citroën C3 10 Peugeot 208

18.542 17.360 13.350 12.437 11.783 11.156 10.830 10.591 9.577 9.492

Top 10 - DIESEL luglio 2013 1 Fiat 500L Citroën C3 2 Alfa Romeo Giulietta 3 Volkswagen Golf 4 Fiat Punto 5 6 Nissan Qashqai 7 Volkswagen Polo 8 Fiat Panda 9 Renault Clio 10 Mercedes Classe A

2.917 1.851 1.800 1.738 1.425 1.406 1.346 1.343 1.263 1.197

Top 10 - GPL 8 mesi 2013 1 Lancia Ypsilon 2 Opel Corsa 3 Fiat Panda 4 Fiat Punto 5 Fiat 500 6 Ford Fiesta 7 Nissan Qashqai 8 Dacia Sandero 9 Alfa Romeo Giulietta 10 Opel Meriva

7.254 7.125 5.887 5.728 4.929 3.559 3.509 3.237 2.792 2.654

Top 10 - GPL agosto 2013 1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat Panda 4 Opel Corsa 5 Peugeot 207 6 Nissan Qashqai 7 Fiat 500 8 Hyundai i20 9 Ford Fiesta 10 Hyundai i20

552 435 374 365 312 293 264 249 236 235

Top 10 - GPL 7 mesi 2013 1 Lancia Ypsilon 2 Opel Corsa 3 Fiat Panda 4 Fiat Punto 5 Fiat 500 6 Ford Fiesta 7 Nissan Qashqai 8 Dacia Sandero 9 Alfa Romeo Giulietta 10 Opel Meriva

6.817 6.756 5.512 5.174 4.665 3.322 3.211 3.034 2.629 2.516

Top 10 - GPL luglio 2013 1 Lancia Ypsilon 2 Opel Corsa 3 Fiat Panda 4 Fiat Punto 5 Nissan Qashqai 6 Fiat 500 7 Dacia Sandero 8 Ford Fiesta 9 Alfa Romeo Giulietta 10 Hyundai i20

992 782 611 584 533 482 425 406 396 369

Top 10 - IBRIDE 8 mesi 2013 1 Toyota Yaris 2 Toyota Auris 3 Toyota Prius Lexus CT 4 5 Peugeot 508 Peugeot 3008 6 7 Lexus RX Citroën DS5 8 9 Lexus IS 10 Mercedes Classe E

3.735 2.941 612 364 256 243 151 149 81 77

Top 10 - IBRIDE agosto 2013 1 Toyota Yaris 2 Toyota Auris 3 Toyota Prius Lexus IS 4 5 Lexus CT Mercedes Classe E 6 7 Lexus RX Peugeot 3008 8 9 Peugeot 508 10 Citroën DS5

214 151 19 15 13 12 8 6 4 3

Top 10 - IBRIDE 7 mesi 2013 1 Toyota Yaris 2 Toyota Auris 3 Toyota Prius Lexus CT 4 5 Peugeot 508 Peugeot 3008 6 7 Citroën DS5 Lexus RX 8 9 Lexus IS 10 Mercedes Classe E

3.514 2.778 573 350 252 237 146 143 66 64

Top 10 - IBRIDE luglio 2013 1 Toyota Yaris 2 Toyota Auris 3 Toyota Prius Lexus CT 4 5 Lexus IS Peugeot 508 6 7 Citroën DS5 Lexus RX 8 9 Peugeot 3008 10 Mercedes Classe E

630 415 57 41 32 28 22 17 15 14

Top 10 - METANO 8 mesi 2013 1 Fiat Panda 2 Fiat Punto 3 Lancia Ypsilon 4 Volkswagen up! Fiat Qubo 5 6 Opel Zafira Fiat Doblò 7 8 Seat Mii Fiat 500L 9 10 Volkswagen Touran Top - ELETTRICHE 8 mesi 2013 1 Nissan Leaf 2 Renault Zoe 3 Smart Fortwo 4 Renault Fluence 5 Peugeot iON 6 Citroën C-Zero 7 Mia L 7 Tesla Roadster 9 Mitsubishi i-MiEV

16.105 10.589 5.235 4.036 3.821 2.136 972 738 581 564

191 161 109 27 13 3 2 2 1

Top 10 - METANO agosto 2013 1 Fiat Panda 2 Fiat Punto 3 Fiat 500L 4 Lancia Ypsilon Volkswagen up! 5 6 Fiat Qubo Opel Zafira 7 8 Seat Mii Fiat Doblò 9 10 Skoda Citigo Top - ELETTRICHE agosto 2013 1 Nissan Leaf 2 Renault Zoe 2 Smart Fortwo 4 Peugeot iON 5 Citroën C-Zero Renault Fluence 5

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

1.058 743 448 340 339 231 93 55 37 31

22 7 7 2 1 1

Top 10 - METANO 7 mesi 2013 1 Fiat Panda 2 Fiat Punto 3 Lancia Ypsilon 4 Volkswagen up! Fiat Qubo 5 6 Opel Zafira Fiat Doblò 7 8 Seat Mii Volkswagen Touran 9 10 Volkswagen Passat Top - ELETTRICHE 7 mesi 2013 1 Nissan Leaf 2 Renault Zoe 3 Smart Fortwo 4 Renault Fluence 5 Peugeot iON Citroën C-Zero 6 6 Mia L Tesla Roadster 6 9 Mitsubishi i-MiEV

15.045 9.839 4.893 3.694 3.590 2.042 934 683 534 439

169 153 102 26 11 2 2 2 1

Top 10 - METANO luglio 2013 1 Fiat Panda 2 Fiat Punto 3 Volkswagen up! 4 Lancia Ypsilon Fiat Qubo 5 6 Opel Zafira Seat Mii 7 8 Fiat 500L Fiat Doblò 9 10 Volkswagen Passat

1.938 1.073 736 695 460 228 177 132 127 53

Top - ELETTRICHE luglio 2013 1 Nissan Leaf 2 Renault Zoe 3 Smart Fortwo 4 Renault Fluence 5 Peugeot iON

28 18 17 4 3

Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 31/08/2013 (Aut. Min. D09420/H4)

61


MERCATO ITALIA IMMATRICOLAZIONI 2013, 2012 E 2011 A CONFRONTO

TOP 5 MESI DI LUGLIO

Immatricol. 2013

Immatricol. 2012

Immatricol. 2011

Diff. unità 2013 su ’12

Diff. % 2013 su ’12

114.099

137.745

165.172

-23.646

-17,17

131.271

161.303

-22.312

138.816

188.598

-6.067

Luglio 1998

256.044

Luglio 1997

246.234

Luglio 1992

234.156

Febbraio

108.959

Luglio 1999

230.956

Marzo

132.749

Luglio 2000

223.476

1° trimestre

355.807

407.832

515.073

Aprile

116.834

130.321

158.171

Gennaio

TOP 5 MESI DI AGOSTO

Diff. unità Diff. % 2013 su ’11 2013 su ’11

-51.073

-30,92

-17,00

-52.344

-32,45

-4,37

-55.849

-29,61

-52.025

-12,76

-159.266

-30,92

-13.487

-10,35

-41.337

-26,13

Agosto 2000

112.020

Maggio

136.830

147.942

171.642

-11.112

-7,51

-34.812

-20,28

Agosto 1997

108.250

Giugno

122.726

129.118

169.936

-6.392

-4,95

-47.210

-27,78

Agosto 2001

107.452

2° trimestre

376.390

407.381

499.749

-30.991

-7,61

-123.359

-24,68

Agosto 1990

106.576

1° semestre

732.197

815.213

1.014.822

-83.016

-10,18

-282.625

-27,85

Agosto 2007

104.860

Luglio

107.843

109.617

138.510

-1.774

-1,62

-30.667

-22,14

TOP 5 MESI DI SETTEMBRE

Agosto

52.997

56.715

70.764

-3.718

-6,56

-17.767

-25,11

Settembre 1997

204.894

Settembre

109.544

147.021

Settembre 2009

190.386

3° trimestre

Settembre 2005

188.417

Primi 9 mesi

Settembre 2007

186.381 184.406

-88.508

-9,02

-331.059

-27,05

Settembre 2006

275.876

356.295

1.091.089

1.371.117

Ottobre

117.402

133.411

Novembre

107.061

133.284

87.479

111.928

311.942

378.623

Dicembre

TOP 5 MESI DI OTTOBRE Ottobre 1997

228.308

Ottobre 2007

207.048

Ottobre 1989

202.552

Ottobre 2001

198.695

Ottobre 2009

4° trimestre 2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato

196.326

587.818

734.918

1.403.031

1.749.740

1.402.089

1.748.143

981.545

1.224.096

893.037

Fonte: Elaborazione InterAutoNews

GLI ULTIMI TRE GIORNI (AGOSTO 2013 - 11 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche

Agosto

1 Fiat

12.134

Ultimi 3 giorni

8.672

Quota %

Media giornaliera

71,47

Media primi 8 giorni

1.103

Media ultimi 3 giorni

433

2.891

Diff. unità

2.458

Crescita %

567,98

2 Volkswagen

3.924

1.433

36,52

357

311

478

166

53,41

3 Ford

3.465

1.944

56,10

315

190

648

458

240,83 129,13

4 Opel

2.681

1.239

46,21

244

180

413

233

5 Renault

2.608

1.087

41,68

237

190

362

172

90,58

6 Peugeot

2.344

1.068

45,56

213

160

356

197

123,20

7 Lancia

2.258

1.515

67,09

205

93

505

412

443,74

8 Citroën

2.222

939

42,26

202

160

313

153

95,17

9 Audi

2.103

711

33,81

191

174

237

63

36,21

10 Hyundai

1.998

1.102

55,16

182

112

367

255

227,98

VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO 2013 2013 Giorni Vendite

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo

62

22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 20

5.186 5.448 6.321 5.842 6.220 6.136 4.689 4.818

5.582 5.582

2012 Giorni

2012 Vendite

2011 Giorni

2011 Vendite

2010 Giorni

2010 Vendite

2009 Giorni

2009 Vendite

21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 20

6.559 6.251 6.310 6.859 6.725 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.070

20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20

8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 7.700

19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 20

10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 8.588

20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 20

7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 8.914

QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA Anno

Quota % italiane

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Luglio 2012 Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 2012 Gennaio 2013 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto

Quota % estere

35,51 34,69 30,22 27,98 28,09 28,04 30,78 31,39 32,03 32,95 30,38 29,66 30,47 29,63 30,32 29,20 29,78 29,32 29,66 30,14 28,56 28,82 30,30 30,31 27,53 29,25 29,73

64,49 65,31 69,78 72,02 71,91 71,96 69,22 68,61 67,97 67,05 69,62 70,34 69,53 70,37 69,68 70,80 70,22 70,68 70,34 69,86 71,44 71,88 69,70 69,69 72,47 70,75 70,27

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA

Diff. %

Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2013 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto

14,26 1,33 3,26 -2,45 -0,51 -18,29 3,68 6,51 3,93 13,31 -8,88 -12,45 8,53

1.376.560 1.394.902 1.440.421 1.405.154 1.397.947 1.142.287 1.184.299 1.261.443 1.311.072 1.485.567 1.353.705 1.185.220 1.286.318

Diff. %

ANNO MOBILE Set. ’11 - Ago. ’12 Ott. ’11 - Set. ’12 Nov. ’11 - Ott. ’12 Dic. ’11 - Nov. ’12 Gen. ’12 - Dic. ’12 Feb. ’12 - Gen. ’13 Mar. ’12 - Feb. ’13 Apr. ’12 - Mar. ’13 Mag. ’12 - Apr. ’13 Giu. ’12 - Mag. ’13 Lug. ’12 - Giu. ’13 Ago. ’12 - Lug. ’13 Set. ’12 - Ago. ’13

1.507.189 1.469.712 1.453.703 1.427.480 1.403.031 1.379.385 1.357.073 1.351.006 1.337.519 1.326.407 1.320.015 1.318.241 1.314.523

-0,92 -2,49 -1,09 -1,80 -1,71 -1,69 -1,62 -0,45 -1,00 -0,83 -0,48 -0,13 -0,28

IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T Immatr. 2013

Immatric. 2012

Diff. %

-26,70

Gennaio

7.313

9.977

Febbraio

6.943

10.620

-34,62

Marzo

8.206

10.171

-19,32

I Trimestre

RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio

2013

2012

Diff. %

109.329 108.952 128.803 116.937 127.350 109.757 102.138

128.233 143.565 153.174 110.261 122.193 102.806 95.931

-14,74 -24,11 -15,91 6,05 4,22 6,76 6,47

PRODUZIONE DI AUTOVETTURE Mese

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

2013

Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno

2012

Diff. %

Mese

30.845 34.931 35.229

27.584 48.168 33.829 48.525 44.815 35.864 39.398 6.710 35.941 31.128 25.675 19.180 109.581

11,82 -27,48 4,14

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

-7,83

22.462

30.768

-27,00

Aprile

7.965

9.596

-17,00

PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia)

Maggio

8.659

10.566

-18,05

Marca

Giugno

3 mesi 2013

Diff. %

-2,60

-5,96

ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE

2013

101.005

2012

56.093 113.585 126.236 110.840 98.897 857.899 912.256 1.361.814

54.633

3 mesi 2012

Var. % ’13 su ’12

2013

2012

Diff. %

11.558 15.646 14.441

11.936 20.197 17.299 21.428 17.038 13.749 15.952 2.509 16.964 15.260 12.435 9.747 49.432

-3,17 -22,53 -16,52

41.645

-15,75

Quota % sul totale 2013 2012

8.559

9.671

-11,50

Fiat

71.785

71.076

1,00

71,07

64,86

II Trimestre

25.183

29.833

-15,59

Alfa Romeo

22.333

26.372

-15,32

22,11

24,07

I Semestre

47.645

60.601

-21,38

Lancia

2.975

7.932

-62,49

2,95

7,24

Luglio

8.214*

8.824

-6,91

Ferrari

2.070

1.986

4,23

2,05

1,81

Agosto

3.841*

4.508

-14,80

Maserati

1.361

1.613

-15,62

1,35

1,47

481

602

-20,10

0,48

0,55

101.005

109.581

-7,83

100,00

100,00

Settembre

7.237

Ottobre

9.844

Novembre

8.543

Dicembre

8.214

IV Trimestre II Semestre Totale anno

Totale

20.569

III Trimestre

Cumulato

Lamborghini

59.700

ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca

3 mesi 2013

3 mesi 2012

Var. % ’13 su ’12

Quota % sul totale 2012 2013

26.601

Fiat

26.541

30.836

-13,93

63,73

62,38

47.170

Alfa Romeo

10.496

13.622

-22,95

25,20

27,56

73.933

Ferrari

2.064

1.779

16,02

4,96

3,60

Maserati

1.424

1.663

-14,37

3,42

3,36

-19,25

107.771

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/08/2013 (Aut. Min. D09420/H4) * stime Centro Studi Unrae

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

Lancia

623

995

-37,39

1,50

2,01

Lamborghini

497

537

-7,45

1,19

1,09

41.645

49.432

-15,75

100,00

100,00

Totale

63


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e Modello

8 mesi ’13

Q. %

8 mesi ’12

Q. % Diff. %

8 mesi ’13

Q. %

8 mesi ’12

-12,53 -19,74 -2,49 -0,96 46,33 -0,71 -4,55 -26,41 144,34 -21,69 -8,61

MONOVOLUME PICCOLO 1 Fiat 500L 24.866 2 Citroën C3 Picasso 10.775 3 Ford B-Max 6.546 4 Opel Meriva 6.125 5 Hyundai ix20 5.020 6 Kia Venga 3.223 7 Opel Agila 2.611 8 Suzuki Splash 1.596 9 Lancia Musa 1.082 10 Renault Modus 872 Totale monovolume piccolo 64.490

38,56 16,71 10,15 9,50 7,78 5,00 4,05 2,47 1,68 1,35 100,00

150 4.106 39 8.949 6.230 2.387 3.159 1.536 9.589 2.571 45.262

0,33 9,07 0,09 19,77 13,76 5,27 6,98 3,39 21,19 5,68 100,00

– 162,42 – -31,56 -19,42 35,02 -17,35 3,91 -88,72 -66,08 42,48

5,60 5,99 3,99 7,45 3,74 3,61 3,06 4,59 2,58 2,88 100,00

20,69 -32,73 -4,44 -50,73 -1,94 -1,75 9,63 -29,46 -4,31 -19,94 -21,75

COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 2 Audi A5 3 Mercedes Classe E 4 Porsche 911 5 Mercedes Classe C 6 Toyota GT 86 7 Mercedes CLS 8 Peugeot RCZ 9 Renault Mégane 10 Audi A7 Totale coupé

5.429 1.409 303 265 242 236 230 206 169 159 9.809

55,35 14,36 3,09 2,70 2,47 2,41 2,34 2,10 1,72 1,62 100,00

8.141 2.490 378 331 660 121 590 292 485 409 16.743

48,62 14,87 2,26 1,98 3,94 0,72 3,52 1,74 2,90 2,44 100,00

-33,31 -43,41 -19,84 -19,94 -63,33 95,04 -61,02 -29,45 -65,15 -61,12 -41,41

13.542 8.596 8.517 4.349 5.357 7.442 8.078 – – 5.048 83.000

16,32 10,36 10,26 5,24 6,45 8,97 9,73 – – 6,08 100,00

28,34 -10,48 -21,03 52,01 16,61 -31,51 -37,16 – – -19,93 10,64

MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 2 Fiat Doblò 3 Dacia Dokker 4 Peugeot Partner 5 Volkswagen Caddy 6 Citroën Berlingo 7 Renault Kangoo 8 Peugeot Bipper 9 Citroën Nemo 10 Opel Combo Totale multispazio

6.375 2.218 1.235 1.128 916 829 688 660 318 206 14.573

43,75 15,22 8,47 7,74 6,29 5,69 4,72 4,53 2,18 1,41 100,00

7.918 2.612 – 1.292 1.214 1.137 995 789 888 242 17.087

46,34 15,29 – 7,56 7,10 6,65 5,82 4,62 5,20 1,42 100,00

-19,49 -15,08 – -12,69 -24,55 -27,09 -30,85 -16,35 -64,19 -14,88 -14,71

9,95 9,81 9,70 9,57 7,77 6,18 4,25 3,89 3,80 3,10 100,00

2.314 6.396 9.101 8.651 6.287 5.465 4.074 2.868 3.568 2.562 77.034

3,00 8,30 11,81 11,23 8,16 7,09 5,29 3,72 4,63 3,33 100,00

155,01 -9,07 -36,78 -34,42 -26,69 -32,94 -38,12 -19,46 -36,83 -28,34 -23,01

MONOVOLUME GRANDE 1 Peugeot 5008 2.458 2 Ford S-Max 1.084 3 Ford Galaxy 586 551 4 Volkswagen Sharan 538 5 Mercedes Viano 444 6 Lancia Voyager 407 7 Toyota Prius 8 Seat Alhambra 207 9 Renault Espace 172 10 Peugeot 807 170 Totale monovolume grande 6.866

35,80 15,79 8,53 8,03 7,84 6,47 5,93 3,01 2,51 2,48 100,00

4.175 1.875 728 953 470 1.024 133 275 397 218 10.793

38,68 17,37 6,75 8,83 4,35 9,49 1,23 2,55 3,68 2,02 100,00

-41,13 -42,19 -19,51 -42,18 14,47 -56,64 206,02 -24,73 -56,68 -22,02 -36,38

26,89 20,71 14,79 9,35 6,17 5,76 3,50 3,17 3,12 1,93 100,00

12.649 8.083 7.227 5.143 3.546 3.782 2.576 735 999 1.474 53.518

23,64 15,10 13,50 9,61 6,63 7,07 4,81 1,37 1,87 2,75 100,00

-16,56 0,58 -19,66 -28,68 -31,73 -40,19 -46,62 69,39 22,72 -48,64 -26,66

CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 2 Smart Fortwo 3 Citroën DS3 4 Volkswagen Maggiolino 5 Peugeot 308 6 Mercedes SLK 7 Volkswagen Golf 8 BMW Z4 9 Mini Mini 10 Lancia Flavia Totale cabrio e spider

27,42 10,80 8,83 6,89 5,58 4,63 3,94 3,19 3,15 2,78 100,00

2.658 928 – – 601 728 705 423 604 208 9.813

27,09 9,46 – – 6,12 7,42 7,18 4,31 6,16 2,12 100,00

-17,76 -7,22 – – -25,96 -49,31 -55,46 -39,95 -58,44 6,73 -18,76

BERLINE 1 Fiat Panda 2 Fiat Punto 3 Lancia Ypsilon 4 Fiat 500 5 Renault Clio 6 Volkswagen Golf 7 Volkswagen Polo 8 Ford Fiesta 9 Peugeot 208 10 Alfa Romeo Giulietta Totale berline

69.432 46.114 31.740 26.847 21.911 21.747 21.664 21.517 19.787 16.717 535.384

12,97 8,61 5,93 5,01 4,09 4,06 4,05 4,02 3,70 3,12 100,00

79.380 57.455 32.551 27.107 14.974 21.902 22.697 29.239 8.098 21.347 585.817

13,55 9,81 5,56 4,63 2,56 3,74 3,87 4,99 1,38 3,64 100,00

FUORISTRADA 1 Range Rover Evoque 2 BMW X3 3 Audi Q3 4 Volkswagen Tiguan 5 Toyota Rav4 6 Fiat Freemont 7 Ford Kuga 8 Audi Q5 9 BMW X1 10 Mini Mini Totale fuoristrada

5.879 3.504 3.318 3.191 3.186 3.083 2.915 2.814 2.151 2.003 68.052

8,64 5,15 4,88 4,69 4,68 4,53 4,28 4,14 3,16 2,94 100,00

4.871 5.209 3.472 6.477 3.249 3.138 2.659 3.989 2.248 2.502 86.971

CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 2 Nissan Juke 3 Hyundai ix35 4 Kia Sportage 5 Mini Mini 6 Fiat Freemont 7 Dacia Duster 8 Opel Mokka 9 Renault Captur 10 Peugeot 3008 Totale crossover

17.380 7.695 6.726 6.611 6.247 5.097 5.076 4.310 4.221 4.042 91.828

18,93 8,38 7,32 7,20 6,80 5,55 5,53 4,69 4,60 4,40 100,00

STATION WAGON 1 BMW Serie 3 2 Audi A4 3 Ford Focus 4 Opel Astra 5 Volkswagen Passat 6 Renault Mégane 7 Peugeot 508 8 BMW Serie 5 9 Opel Insignia 10 Audi A6 Totale station wagon

5.901 5.816 5.754 5.673 4.609 3.665 2.521 2.310 2.254 1.836 59.307

MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 10.554 2 Mercedes Classe B 8.130 3 Renault Scénic 5.806 4 Opel Zafira 3.668 2.421 5 Volkswagen Touran 6 Citroën C4 Picasso 2.262 7 Chevrolet Orlando 1.375 1.245 8 Dacia Lodgy 1.226 9 Toyota Verso 10 Volkswagen Golf Plus 757 Totale monov. compatto 39.248

64

Marca e Modello

2.186 861 704 549 445 369 314 254 251 222 7.972

Q. % Diff. %

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D Marca e modello

8 mesi ’13

Q. %

8 mesi ’12

Q. %

Diff.%

69.432 29.033 13.788 9.065 7.018 6.011 5.438 5.144 5.109 3.426 172.227

40,31 16,86 8,01 5,26 4,07 3,49 3,16 2,99 2,97 1,99 100,00

79.380 29.765 15.368 5.355 8.114 6.701 5.788 5.269 4.118 5.133 184.521

43,02 16,13 8,33 2,90 4,40 3,63 3,14 2,86 2,23 2,78 100,00

-12,53 -2,46 -10,28 69,28 -13,51 -10,30 -6,05 -2,37 24,07 -33,26 -6,66

Marca e modello

8 mesi ’13

Q. %

8 mesi ’12

Q. %

Diff.%

1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat 500L 4 Renault Clio 5 Citroën C3 6 Volkswagen Polo 7 Ford Fiesta 8 Peugeot 208 9 Toyota Yaris 10 Opel Corsa Totale segmento B

46.114 31.740 24.866 23.567 22.533 21.664 21.517 19.787 16.435 14.725 362.808

12,71 8,75 6,85 6,50 6,21 5,97 5,93 5,45 4,53 4,06 100,00

57.455 32.551 150 15.971 26.518 22.697 29.239 8.098 18.909 17.601 371.424

15,47 8,76 0,04 4,30 7,14 6,11 7,87 2,18 5,09 4,74 100,00

-19,74 -2,49 – 47,56 -15,03 -4,55 -26,41 144,34 -13,08 -16,34 -2,32

8 mesi ’13

Q. %

8 mesi ’12

Q. %

Diff.%

1 Volkswagen Golf 23.089 2 Nissan Qashqai 18.576 3 Alfa Romeo Giulietta 16.717 10.885 4 Mercedes Classe A 10.554 5 Ford C-Max 9.301 6 Ford Focus 8.505 7 Opel Astra 8 Mercedes Classe B 8.130 9 Audi A3 7.857 7.752 10 Kia Sportage 229.878 Totale segmento C

10,04 8,08 7,27 4,74 4,59 4,05 3,70 3,54 3,42 3,37 100,00

24.816 16.000 21.347 5.432 12.649 14.962 14.119 8.083 4.359 5.493 260.098

9,54 6,15 8,21 2,09 4,86 5,75 5,43 3,11 1,68 2,11 100,00

-6,96 16,10 -21,69 100,39 -16,56 -37,84 -39,76 0,58 80,25 41,13 -11,62

1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Volkswagen Up! 5 Chevrolet Spark 6 Toyota Aygo 7 Hyundai i10 8 Ford Ka 9 Citroën C1 10 Peugeot 107 Totale segmento A

SEGMENTO B

Marca e modello

Q. %

8 mesi ’12

Q. %

Diff.%

7,87 7,25 5,96 5,67 5,21 4,87 4,51 4,24 4,10 3,90 100,00

6.759 10.580 10.990 7.158 4.871 6.887 7.038 5.014 3.828 3.611 144.227

4,69 7,34 7,62 4,96 3,38 4,78 4,88 3,48 2,65 2,50 100,00

31,23 -22,68 -38,89 -10,60 20,69 -20,23 -27,71 -4,63 20,66 21,88 -21,81

8 mesi ’13

Q. %

8 mesi ’12

Q. %

Diff.%

3.689 2.284 1.826 1.723 1.308 982 932 621 595 549 18.124

20,35 12,60 10,08 9,51 7,22 5,42 5,14 3,43 3,28 3,03 100,00

4.471 3.298 2.399 2.197 449 1.188 1.487 1.368 590 759 23.516

19,01 14,02 10,20 9,34 1,91 5,05 6,32 5,82 2,51 3,23 100,00

-17,49 -30,75 -23,88 -21,57 191,31 -17,34 -37,32 -54,61 0,85 -27,67 -22,93

8 mesi ’13

Q. %

8 mesi ’12

Q. %

Diff.%

418 159 133 115 101 95 70 69 62 56 1.718

24,33 9,25 7,74 6,69 5,88 5,53 4,07 4,02 3,61 3,26 100,00

482 404 93 162 – 201 134 17 129 105 2.252

21,40 17,94 4,13 7,19 – 8,93 5,95 0,75 5,73 4,66 100,00

-13,28 -60,64 43,01 -29,01 – -52,74 -47,76 305,88 -51,94 -46,67 -23,71

SEGMENTO E

SEGMENTO C Marca e modello

8 mesi ’13

1 BMW Serie 3 8.870 2 Fiat Freemont 8.180 3 Volkswagen Tiguan 6.716 4 Audi A4 6.399 5 Range Rover Evoque 5.879 6 Audi Q3 5.494 7 Volkswagen Passat 5.088 8 Ford Kuga 4.782 9 BMW X1 4.619 4.401 10 Toyota Rav4 Totale segmento D 112.774

Marca e modello

1 BMW Serie 5 2 Audi A6 3 Mercedes Classe E 4 Mercedes Classe M 5 Lancia Thema 6 Jeep Grand Cherokee 7 Porsche Cayenne 8 Range Rover Sport 9 Mercedes CLS 10 Jaguar XF Totale segmento E

SEGMENTO F Marca e modello

1 Porsche 911 2 Porsche Panamera 3 BMW Serie 6 4 Audi A8 5 Jaguar F-Type 6 BMW Serie 7 7 Mercedes Classe S 8 Maserati Quattroporte 9 Ferrari 458 10 BMW Serie 6 GC Totale segmento F

LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 31/08/2013 (Aut. Min. D09420/H4) Per alimentazione

Per utilizzatore

Per area geografica

Totale

Diesel Benzina Gpl Metano Ibride Elettriche Etanolo Privati Noleggio Società Nord Occidentale Nord Orientale Centrale Meridionale Insulare

8 mesi 2013

Quota %

8 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Ago. 2013

Quota %

Ago. 2012

Quota %

Diff. %

481.135 280.686 80.556 45.862 8.773 513 4 569.399 172.568 155.562

53,61 31,27 8,98 5,11 0,98 0,06 0,00 63,44 19,23 17,33

531.522 336.166 78.926 35.418 3.615 338 53 624.510 190.703 170.825

53,90 34,09 8,00 3,59 0,37 0,03 0,01 63,34 19,34 17,32

-9,48 -16,50 2,07 29,49 142,68 51,78 -92,45 -8,82 -9,51 -8,93

28.429 15.561 5.372 3.459 449 40 0 35.062 7.356 10.892

53,33 29,19 10,08 6,49 0,84 0,08 0,00 65,77 13,80 20,43

31.046 16.942 6.439 2.415 254 16 7 37.077 8.023 12.019

54,35 29,66 11,27 4,23 0,44 0,03 0,01 64,91 14,05 21,04

-8,43 -8,15 -16,57 43,23 76,77 150,00 -100,00 -5,43 -8,31 -9,38

294.303 274.799 188.770

32,79 30,62 21,03

326.294 302.850 196.952

33,09 30,71 19,97

-9,80 -9,26 -4,15

17.119 15.662 11.313

32,11 29,38 21,22

17.397 18.209 11.127

30,46 31,88 19,48

-1,60 -13,99 1,67

93.298 46.359 897.529

10,39 5,17 100,00

104.399 55.543 986.038

10,59 5,63 100,00

-10,63 -16,53 -8,98

5.971 3.245 53.310

11,20 6,09 100,00

6.599 3.787 57.119

11,55 6,63 100,00

-9,52 -14,31 -6,67

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

65


SEGMENTI 8 MESI 2013 Marca e modello

8 m. ’13

SEGMENTO A Abarth 500 B 1.148 8 Aston Martin Cygnet B Spark B 4.406 Spark P 2.612 Totale Chevrolet 7.018 C-Zero E 3 C1 B 5.108 Totale Citroën 5.111 500 B 21.024 500 G 3.080 500 P 4.929 Panda B 34.413 Panda G 13.027 Panda M 16.105 Panda P 5.887 Totale Fiat 98.465 Ka B 4.048 Ka G 1.096 Totale Ford 5.144 i10 B 2.791 i10 P 2.647 Totale Hyundai 5.438 Picanto B 1.303 Picanto P 279 Totale Kia 1.582 Martin M. Bubble P 7 Mitsubishi i-MiEV E 1 Pixo B 93 Pixo P 1 Totale Nissan 94 Adam B 2.544 Adam P 10 Totale Opel 2.554 107 B 3.425 iON E 13 Totale Peugeot 3.438 2.965 Twingo B Twingo G 247 Totale Renault 3.212 Mii B 775 738 Mii N Totale Seat 1.513 Citigo B 697 Citigo N 142 Totale Skoda 839 9.878 Fortwo B Fortwo E 109 Fortwo G 3.801 13.788 Totale Smart 961 Alto B Alto P 8 Totale Suzuki 969 Aygo B 6.011 iQ B 1.089 7.100 Totale Toyota Fox B 3 up! B 5.029 4.036 up! N Totale Volkswagen 9.068 SEGMENTO B Abarth Punto B Mi.To B Mi.To G Mi.To P Totale Alfa Romeo

66

156 2.072 2.631 726 5.429

8 m. ’12

Diff. %

997 19 4.195 3.919 8.114 118 4.114 4.232 22.658 3.046 4.057 45.340 9.080 17.404 7.556 109.141 3.843 1.422 5.265 5.736 52 5.788 2.373 0 2.373 8 8 425 5 430 0 0 0 5.133 91 5.224 4.950 346 5.296 491 0 491 338 0 338 12.370 31 2.967 15.368 1.051 61 1.112 6.701 1.814 8.515 35 5.355 0 5.390

15,15 -57,89 5,03 -33,35 -13,51 -97,46 24,16 20,77 -7,21 1,12 21,49 -24,10 43,47 -7,46 -22,09 -9,78 5,33 -22,93 -2,30 -51,34 – -6,05 -45,09 – -33,33 -12,50 -87,50 -78,12 -80,00 -78,14 – – – -33,27 -85,71 -34,19 -40,10 -28,61 -39,35 57,84 – 208,15 106,21 – 148,22 -20,15 251,61 28,11 -10,28 -8,56 -86,89 -12,86 -10,30 -39,97 -16,62 -91,43 -6,09 – 68,24

380 3.756 3.264 1.121 8.141

-58,95 -44,83 -19,39 -35,24 -33,31

8 m. ’13

8 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

8 m. ’13

8 m. ’12

Diff. %

A1 B 1.638 A1 G 4.141 5.779 Totale Audi Aveo B 1.415 Aveo G 856 Aveo P 765 Totale Chevrolet 3.036 C3 B 6.953 C3 G 3.997 C3 P 808 DS3 B 1.420 DS3 G 1.753 DS3 P 85 Totale Citroën 15.016 Logan G 27 Logan P 46 Sandero B 1.716 Sandero G 4.121 Sandero P 3.237 Totale Dacia 9.147 Charade B 18 Sirion B 4 Terios B 69 Totale Daihatsu 91 DR2 B 70 DR2 P 129 Totale DR 199 Punto B 18.069 Punto G 11.724 Punto M 10.589 Punto P 5.728 Totale Fiat 46.110 Fiesta B 8.440 Fiesta G 9.518 Fiesta P 3.559 Totale Ford 21.517 Voleex B 89 34 Voleex P Totale Great Wall 123 Jazz B 1.309 Jazz F 27 1.336 Totale Honda i20 B 2.442 i20 G 1.283 i20 P 1.875 Totale Hyundai 5.600 1.881 Rio B Rio G 2.045 Rio P 818 10 Soul B 66 Soul G Totale Kia 4.820 Ypsilon B 15.837 Ypsilon G 3.414 Ypsilon M 5.235 7.254 Ypsilon P Totale Lancia 31.740 Mazda2 B 266 20 Mazda2 G Totale Mazda 286 Mini B 3.069 Mini G 8.227 Totale Mini 11.296 Mitsubishi Space Star B 131 1.513 Juke B 4.769 Juke G Juke P 1.458

2.431 4.166 6.597 5.095 1.547 616 7.258 11.769 9.740 903 735 1.988 118 25.253 285 520 562 2.631 2.993 6.991 146 75 201 422 170 92 262 21.355 19.134 8.748 8.218 57.455 11.995 11.893 5.351 29.239 0 2 2 1.570 225 1.795 3.578 1.594 25 5.197 2.744 3.402 2 36 199 6.383 19.474 6.774 0 6.303 32.551 596 60 656 3.906 8.450 12.356 0 1.941 6.741 0

-32,62 -0,60 -12,40 -72,23 -44,67 24,19 -58,17 -40,92 -58,96 -10,52 93,20 -11,82 -27,97 -40,54 -90,53 -91,15 205,34 56,63 8,15 30,84 -87,67 -94,67 -65,67 -78,44 -58,82 40,22 -24,05 -15,39 -38,73 21,04 -30,30 -19,75 -29,64 -19,97 -33,49 -26,41 – – – -16,62 -88,00 -25,57 -31,75 -19,51 – 7,75 -31,45 -39,89 – -72,22 -66,83 -24,49 -18,68 -49,60 – 15,09 -2,49 -55,37 -66,67 -56,40 -21,43 -2,64 -8,58 – -22,05 -29,25 –

Leaf E Micra B Micra P Totale Nissan Corsa B Corsa G Corsa P Mokka B Mokka G Totale Opel 2008 B 2008 G 206 B 206 G 206 P 207 B 207 G 207 P 208 B 208 G Totale Peugeot Captur B Captur G Clio B Clio G Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza B Ibiza G Ibiza P Totale Seat Fabia B Fabia G Fabia P Totale Skoda Swift B Swift G Swift P Totale Suzuki Vista B Vista M Vista P Totale Tata Urban Cruiser B Yaris B Yaris F Yaris G Yaris P Totale Toyota Polo B Polo G Polo P Totale Volkswagen

191 3.463 1.708 13.102 4.712 2.888 7.125 1.648 4.451 20.824 282 1.000 3 8 112 315 651 2.381 9.700 10.085 24.537 614 3.607 9.110 12.690 1.769 161 27.951 1.030 1.095 304 2.429 920 631 4 1.555 1.970 850 10 2.830 16 75 86 177 1 8.274 3.735 4.425 1 16.436 9.620 11.100 944 21.664

43 6.504 668 15.897 5.437 4.724 7.440 0 0 17.601 0 0 1.042 451 1.107 1.811 4.203 923 1.907 6.190 17.634 0 0 7.576 5.107 3.288 0 15.971 2.281 2.413 47 4.741 1.298 893 8 2.199 2.290 1.035 12 3.337 45 25 60 130 10 13.667 387 4.853 2 18.919 8.263 13.254 1.180 22.697

344,19 -46,76 155,69 -17,58 -13,33 -38,87 -4,23 – – 18,31 – – -99,71 -98,23 -89,88 -82,61 -84,51 157,96 408,65 62,92 39,15 – – 20,25 148,48 -46,20 – 75,01 -54,84 -54,62 546,81 -48,77 -29,12 -29,34 -50,00 -29,29 -13,97 -17,87 -16,67 -15,19 -64,44 200,00 43,33 36,15 -90,00 -39,46 865,12 -8,82 -50,00 -13,12 16,42 -16,25 -20,00 -4,55

SEGMENTO C Giulietta B Giulietta G Giulietta P Totale Alfa Romeo A3 B A3 G Totale Audi Serie 1 B Serie 1 G Totale BMW Cruze B

2.285 11.640 2.792 16.717 648 7.209 7.857 409 5.456 5.865 424

4.094 14.461 2.792 21.347 397 3.962 4.359 493 5.189 5.682 303

-44,19 -19,51 0,00 -21,69 63,22 81,95 80,25 -17,04 5,15 3,22 39,93

Marca e modello

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


SEGMENTI 8 MESI 2013 Marca e modello

8 m. ’13

8 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

8 m. ’13

8 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

Cruze G Cruze P Trax B Trax G Volt F Totale Chevrolet C4 Aircross B C4 Aircross G C4 B C4 G C4 P DS4 B DS4 G Totale Citroën Duster B Duster G Duster P Totale Dacia DR5 B DR5 M DR5 P Totale DR Bravo B Bravo G Bravo P Sedici B Sedici G Totale Fiat Focus B Focus G Focus P Totale Ford Civic B Civic G Totale Honda i30 B i30 G i30 P ix35 B ix35 G Veloster B Totale Hyundai Jeep Compass G Cee'd B Cee'd G Cee'd P Totale Kia Delta B Delta G Delta P Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 B Mazda3 G Totale Mazda CLA B CLA G Totale Mercedes ASX B ASX G ASX P Totale Mitsubishi Qashqai B Qashqai G Qashqai P Totale Nissan Ampera F

1.552 206 430 1.631 7 4.250 34 904 183 2.202 101 62 1.623 5.109 506 3.562 2.646 6.714 5 4 120 129 690 2.968 765 540 119 5.082 818 7.757 724 9.299 326 319 645 306 1.911 47 498 6.228 47 9.037 361 379 2.043 307 2.729 113 3.018 1.570 4.701 364 26 220 246 170 1.084 1.254 103 472 284 859 868 13.003 3.509 17.380 16

570 683 0 0 6 1.562 16 93 270 3.421 125 215 3.109 7.249 1.712 6.378 3.139 11.229 55 1 152 208 858 6.457 1.089 455 255 9.114 1.751 13.036 138 14.925 409 82 491 293 1.515 1 1.213 7.304 210 10.536 549 274 843 37 1.154 365 5.626 1.322 7.313 507 115 216 331 0 0 0 315 498 637 1.450 1.409 10.883 1.250 13.542 82

172,28 -69,84 – – 16,67 172,09 112,50 872,04 -32,22 -35,63 -19,20 -71,16 -47,80 -29,52 -70,44 -44,15 -15,71 -40,21 -90,91 300,00 -21,05 -37,98 -19,58 -54,03 -29,75 18,68 -53,33 -44,24 -53,28 -40,50 424,64 -37,70 -20,29 289,02 31,36 4,44 26,14 – -58,94 -14,73 -77,62 -14,23 -34,24 38,32 142,35 729,73 136,48 -69,04 -46,36 18,76 -35,72 -28,21 -77,39 1,85 -25,68 – – – -67,30 -5,22 -55,42 -40,76 -38,40 19,48 180,72 28,34 -80,49

Astra B Astra G Astra P Totale Opel 3008 B 3008 G 3008 H 308 B 308 G RCZ B RCZ G Totale Peugeot Mégane B Mégane G Mégane P Totale Renault Leon B Leon G Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti B Yeti G Totale Skoda Impreza B Impreza G Totale Subaru SX4 B SX4 G SX4 P Totale Suzuki Auris B Auris F Auris G Prius F Totale Toyota Golf B Golf G Jetta G Maggiolino B Maggiolino G Totale Volkswagen V40 B V40 G V40C Country B V40C Country G Totale Volvo

787 6.826 893 8.522 55 3.986 243 138 2.625 55 151 7.253 145 4.731 53 4.929 278 1.614 1.892 134 121 432 999 1.686 48 6 54 408 97 19 524 235 2.941 985 205 4.366 4.559 17.768 10 616 1.078 24.031 89 2.313 24 855 3.281

1.602 11.738 779 14.201 73 4.974 393 282 6.170 119 173 12.184 410 7.905 4 8.319 96 743 839 0 0 847 625 1.472 57 144 201 432 18 15 465 138 626 386 276 1.426 4.154 18.594 76 914 1.192 24.930 3 156 0 0 159

-50,87 -41,85 14,63 -39,99 -24,66 -19,86 -38,17 -51,06 -57,46 -53,78 -12,72 -40,47 -64,63 -40,15 – -40,75 189,58 117,23 125,51 – – -49,00 59,84 14,54 -15,79 -95,83 -73,13 -5,56 438,89 26,67 12,69 70,29 369,81 155,18 -25,72 206,17 9,75 -4,44 -86,84 -32,60 -9,56 -3,61 – – – – –

SEGMENTO D 156 B 159 B 159 G Totale Alfa Romeo A4 B A4 G A5 B A5 G Q3 G Q5 G Totale Audi Serie 3 B Serie 3 F Serie 3 G Serie 3 GT B Serie 3 GT G Serie 4 B Serie 4 G

4 6 136 146 176 6.223 106 1.432 2.176 299 10.412 199 3 8.668 9 371 10 9

0 40 899 939 195 6.963 296 2.371 3.415 12 13.252 319 12 6.428 0 0 0 0

– -85,00 -84,87 -84,45 -9,74 -10,63 -64,19 -39,60 -36,28 – -21,43 -37,62 -75,00 34,85 – – – –

X1 B 14 X1 G 2.454 271 X3 G Totale BMW 12.008 Captiva G 715 Cruze B 47 Cruze G 307 Cruze P 265 Malibu G 136 Totale Chevrolet 1.470 C5 B 4 C5 G 1.182 DS5 B 16 DS5 G 854 DS5 H 149 Totale Citroën 2.205 Freemont B 6 Freemont G 8.174 Totale Fiat 8.180 Kuga B 66 Kuga G 1.801 Mondeo B 12 Mondeo G 826 Mondeo P 8 Totale Ford 2.713 Accord B 2 Accord G 7 CR-V B 139 Totale Honda 148 Genesis B 21 i40 B 16 i40 G 705 Totale Hyundai 742 Optima F 2 Sportage B 247 Sportage G 6.364 Totale Kia 6.613 222 Lancia Flavia B Land Rover Freelander G208 Mahindra Xuv 500 G 37 CX-5 B 26 535 CX-5 G Mazda6 B 3 Mazda6 G 541 Totale Mazda 1.105 Classe C B 36 2.907 Classe C G GLK G 464 Totale Mercedes 3.407 10 Outlander G 9 Outlander P Totale Mitsubishi 19 Antara B 5 Antara G 443 Cascada B 2 108 Cascada G Insignia B 26 Insignia G 2.486 41 Insignia P Totale Opel 3.111 508 B 4 508 G 2.664 508 H 256 Totale Peugeot 2.924 27 Fluence E 46 Koleos G Laguna G 195

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

8 m. ’13

8 m. ’12

Diff. %

18 1.562 0 8.339 746 185 500 651 0 2.082 16 2.003 20 860 204 3.103 17 10.563 10.580 0 2.355 31 1.138 8 3.532 0 51 0 51 39 18 999 1.056 0 478 3.871 4.349 208 2 0 27 161 3 204 395 88 5.048 328 5.464 0 0 0 41 772 0 0 101 4.210 0 5.124 38 4.861 144 5.043 26 3 522

-22,22 57,11 – 44,00 -4,16 -74,59 -38,60 -59,29 – -29,39 -75,00 -40,99 -20,00 -0,70 -26,96 -28,94 -64,71 -22,62 -22,68 – -23,52 -61,29 -27,42 0,00 -23,19 – -86,27 – 190,20 -46,15 -11,11 -29,43 -29,73 – -48,33 64,40 52,06 6,73 – – -3,70 232,30 0,00 165,20 179,75 -59,09 -42,41 41,46 -37,65 – – – -87,80 -42,62 – – -74,26 -40,95 – -39,29 -89,47 -45,20 77,78 -42,02 3,85 – -62,64

67


SEGMENTI 8 MESI 2013 8 m. ’13

8 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

Totale Renault Saab 9-3 G Exeo G Toledo B Toledo G Totale Seat Octavia B Octavia G Octavia P Totale Skoda SsangYong Rexton G Legacy B Legacy G Legacy P Totale Subaru Kizashi B Kizashi P Totale Suzuki Avensis B Avensis G Totale Toyota CC G Eos B Passat B Passat CC G Passat G Passat M Tiguan B Tiguan G Totale Volkswagen S60 B S60 G V50 G V60 B V60 G V60 H XC60 G Totale Volvo

268 5 115 25 121 261 33 1.860 3 1.896 35 2 85 29 116 2 17 19 4 343 347 226 6 51 2 4.565 472 948 2.577 8.847 6 440 6 10 1.705 25 1.273 3.465

551 20 155 0 0 155 30 1.566 40 1.636 0 13 136 86 235 0 0 0 35 687 722 183 42 36 94 6.504 498 1.168 3.345 11.870 14 669 2.809 22 2.279 0 1.626 7.419

-51,36 -75,00 -25,81 – – 68,39 10,00 18,77 -92,50 15,89 – -84,62 -37,50 -66,28 -50,64 – – – -88,57 -50,07 -51,94 23,50 -85,71 41,67 -97,87 -29,81 -5,22 -18,84 -22,96 -25,47 -57,14 -34,23 -99,79 -54,55 -25,19 – -21,71 -53,30

Classe E H Classe E M Classe R G CLS B CLS G Totale Mercedes Superb B Superb G Totale Skoda S80 G V70 G XC70 G Totale Volvo

SEGMENTO E A6 B A6 F A6 G A7 B A7 G Totale Audi Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 G Serie 5 GT B Serie 5 GT G Serie 6 B Serie 6 G Totale BMW EX G MG Totale Infiniti XF B XF G Totale Jaguar Lancia Thema G IS B IS F IS G Totale Lexus Classe E B Classe E G

95 5 2.184 15 144 2.443 32 4 3.653 2 185 14 52 3.942 5 1 6 9 540 549 1.307 2 81 0 83 21 1.723

Marca e modello

68

73 30,14 0,00 5 3.220 -32,17 20 -25,00 389 -62,98 3.707 -34,10 105 -69,52 3 33,33 4.363 -16,27 3 -33,33 248 -25,40 14 0,00 19 173,68 4.755 -17,10 27 -81,48 5 -80,00 32 -81,25 4 125,00 755 -28,48 759 -27,67 437 199,08 13 -84,62 0 – 18 -100,00 31 167,74 52 -59,62 2.340 -26,37

8 m. ’13

8 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

8 m. ’13

8 m. ’12

Diff. %

77 5 6 5 590 2.427 4 276 280 87 176 141 404

0 7 8 19 571 2.997 11 287 298 191 237 251 679

– -28,57 -25,00 -73,68 3,33 -19,02 -63,64 -3,83 -6,04 -54,45 -25,74 -43,82 -40,50

Bipper B Bipper G Partner B Partner G Totale Peugeot Kangoo B Kangoo G Totale Renault Caddy B Caddy G Caddy N Caddy P Totale Volkswagen

146 512 53 1.074 1.785 75 610 685 12 598 293 13 916

118 669 69 1.221 2.077 148 846 994 9 874 305 26 1.214

23,73 -23,47 -23,19 -12,04 -14,06 -49,32 -27,90 -31,09 33,33 -31,58 -3,93 -50,00 -24,55

20 1 94 115 13 4 17 5 90 95 5 34 39 22 6 28 15 45 69 129 2 68 70 28 13 118 159 3 1 4 3

22 4 136 162 3 5 8 6 195 201 2 62 64 28 2 30 20 44 17 81 10 123 133 83 19 302 404 3 2 5 28

-9,09 -75,00 -30,88 -29,01 333,33 -20,00 112,50 -16,67 -53,85 -52,74 150,00 -45,16 -39,06 -21,43 200,00 -6,67 -25,00 2,27 305,88 59,26 -80,00 -44,72 -47,37 -66,27 -31,58 -60,93 -60,64 0,00 -50,00 -20,00 -89,29

SEGMENTO M Orlando B Orlando G Orlando P Totale Chevrolet Citroën C8 G Galaxy G S-Max B S-Max G Totale Ford Lancia Voyager G Mercedes Viano G 5008 B 5008 G 807 G Totale Peugeot Renault Espace G Alhambra B Alhambra G Altea XL B Altea XL G Altea XL P Totale Seat Multivan G Sharan B Sharan G Totale Volkswagen

96 705 574 1.375 90 586 9 1.075 1.670 442 537 34 2.424 170 2.628 171 3 204 18 473 66 764 153 2 549 704

187 1.632 757 2.576 316 726 29 1.846 2.601 1.023 469 41 4.134 218 4.393 397 6 269 39 793 58 1.165 226 5 948 1.179

-48,66 -56,80 -24,17 -46,62 -71,52 -19,28 -68,97 -41,77 -35,79 -56,79 14,50 -17,07 -41,36 -22,02 -40,18 -56,93 -50,00 -24,16 -53,85 -40,35 13,79 -34,42 -32,30 -60,00 -42,09 -40,29

28 800 21 297 1.146 151 1.083 1.234 120 1.125 972 347 2.207 3.821 8.592 14 110 82 206

65 1.072 65 823 2.025 0 0 0 161 1.533 916 549 3.121 4.244 10.524 8 148 86 242

-56,92 -25,37 -67,69 -63,91 -43,41 – – – -25,47 -26,61 6,11 -36,79 -29,29 -9,97 -18,36 75,00 -25,68 -4,65 -14,88

23 2.238 2.261 344 894 6 1.244 526 9.010 1.018 10.554 9 426 435 17 178 195 1.157 9.728 722 7.408 19.015 29 211

64 3.717 3.781 68 667 0 735 411 12.196 42 12.649 0 0 0 25 151 176 2.302 3.129 1.249 6.833 13.513 74 529

-64,06 -39,79 -40,20 405,88 34,03 – 69,25 27,98 -26,12 – -16,56 – – – -32,00 17,88 10,80 -49,74 210,90 -42,19 8,42 40,72 -60,81 -60,11

SEGMENTO F A8 B A8 F A8 G Totale Audi Continental B Continental T Totale Bentley Serie 7 B Serie 7 G Totale BMW XJ B XJ G Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Totale Maserati Classe S B Classe S G Totale Mercedes Panamera B Panamera F Panamera G Totale Porsche Ghost B Phantom B Totale Rolls Royce Volkswagen Phaeton G SEGMENTO L Berlingo B Berlingo G Nemo B Nemo G Totale Citroën Dokker B Dokker G Totale Dacia Doblò B Doblò G Doblò M Qubo B Qubo G Qubo M Totale Fiat Combo B Combo G Combo M Totale Opel

SEGMENTO M1 C4 B C4 G Totale Citroën Lodgy B Lodgy G Lodgy P Totale Dacia C-Max B C-Max G C-Max P Totale Ford Carens B Carens G Totale Kia Mazda5 B Mazda5 G Totale Mazda Classe A B Classe A G Classe B B Classe B G Totale Mercedes Evalia B Evalia G

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


SEGMENTI 8 MESI 2013 Marca e modello

Totale Nissan Zafira B Zafira G Zafira N Zafira P Totale Opel Scénic B Scénic G Scénic P Totale Renault Altea B Altea G Altea P Totale Seat Prius F Verso B Verso G Totale Toyota Golf B Golf G Golf P Touran B Touran G Touran N Totale Volkswagen SEGMENTO M2 C3 B C3 G C3 P Totale Citroën 500 L B 500 L G 500 L M 500 L P Idea B Idea G Idea P Totale Fiat B-Max B B-Max G B-Max M B-Max P Totale Ford ix20 B ix20 G ix20 P Totale Hyundai Venga B Venga G Venga P Totale Kia Musa B Musa G Musa P Totale Lancia Mia L E Note B Note G Totale Nissan Agila B Meriva B Meriva G Meriva P Totale Opel Modus B Modus G

8 m. ’13

8 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

8 m. ’13

8 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

240 93 1.226 2.136 213 3.668 138 5.481 187 5.806 7 165 24 196 407 490 736 1.633 201 508 48 39 1.818 564 3.178

603 321 2.457 2.365 0 5.143 278 6.941 8 7.227 29 312 17 358 133 268 731 1.132 412 937 125 131 2.603 812 5.020

-60,20 -71,03 -50,10 -9,68 – -28,68 -50,36 -21,03 – -19,66 -75,86 -47,12 41,18 -45,25 206,02 82,84 0,68 44,26 -51,21 -45,78 -61,60 -70,23 -30,16 -30,54 -36,69

Totale Renault Roomster B Roomster G Totale Skoda Trezia B Trezia G Totale Subaru Splash B Splash P Totale Suzuki Verso-S B Verso-S G Totale Toyota

871 296 348 644 25 56 81 1.591 5 1.596 373 150 523

2.569 580 508 1.088 20 97 117 1.522 14 1.536 987 435 1.422

-66,10 -48,97 -31,50 -40,81 25,00 -42,27 -30,77 4,53 -64,29 3,91 -62,21 -65,52 -63,22

Exige B Totale Lotus Mazda MX-5 B Classe C B Classe C G SLK B SLK G Totale Mercedes Aero 8 B Plus-4 B Totale Morgan 370Z B GT-R B Totale Nissan Porsche Boxster B Subaru BRZ B Tesla Roadster E Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen C30 G C70 G Totale Volvo

3.377 6.550 847 10.774 4.314 19.965 581 6 2 5 5 24.878 2.730 3.392 2 422 6.546 2.234 2.784 2 5.020 978 1.139 1.106 3.223 89 108 885 1.082 2 162 347 509 2.611 1.283 2.188 2.654 8.736 843 28

402 3.475 229 4.106 88 62 0 0 1.226 920 584 2.880 16 23 0 0 39 2.729 3.497 4 6.230 1.182 1.174 31 2.387 1.861 3.646 4.082 9.589 0 185 363 548 3.157 2.247 4.859 1.843 12.106 1.550 1.019

740,05 88,49 269,87 162,40 – – – – -99,84 -99,46 -99,14 763,82 – – – – – -18,14 -20,39 -50,00 -19,42 -17,26 -2,98 – 35,02 -95,22 -97,04 -78,32 -88,72 – -12,43 -4,41 -7,12 -17,29 -42,90 -54,97 44,00 -27,84 -45,61 -97,25

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

SEGMENTO S Alfa Romeo 8C B DB9 B DBS B Rapide B V12 B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B Serie 6 B Serie 6 G Serie 6 GC B Serie 6 GC G Totale BMW Chevrolet Camaro B Corvette C6 B 458 B 458 Italia B California B F12 B FF B Totale Ferrari F-Type B XK B Totale Jaguar Aventador B Aventator B Gallardo B Totale Lamborghini Lotus Evora B CL B SL B SLS B Totale Mercedes 911 B Cayman B Totale Porsche

10 5 1 5 1 1 14 10 37 18 11 56 13 43 123 7 0 49 13 23 53 21 159 101 16 117 10 13 24 47 2 3 47 10 60 418 99 517

0 – 0 – 2 -50,00 6 -16,67 0 – 1 0,00 5 180,00 0 – 14 164,29 13 38,46 13 -15,38 47 19,15 6 116,67 99 -56,57 165 -25,45 34 -79,41 11 -100,00 90 -45,56 39 -66,67 40 -42,50 0 – 33 -36,36 202 -21,29 0 – 35 -54,29 35 234,29 0 – 17 -23,53 31 -22,58 -2,08 48 5 -60,00 14 -78,57 74 -36,49 20 -50,00 108 -44,44 482 -13,28 30 230,00 0,98 512

SEGMENTO S1 GT B GT G Totale Alfa Romeo TT B TT G Totale Audi Serie 1 B Serie 1 G Z4 B Totale BMW Honda CR-Z F Elise B

1 2 3 96 42 138 1 23 254 278 4 25

0 1 1 164 111 275 37 73 423 533 56 12

– 100,00 200,00 -41,46 -62,16 -49,82 -97,30 -68,49 -39,95 -47,84 -92,86 108,33

SEGMENTO T Q3 B Q3 G Q5 B Q5 F Q5 G Q7 G Totale Audi X1 B X1 G X3 B X3 G X5 B X5 G X6 B X6 G Totale BMW Cadillac SRX B Chevrolet Captiva G C-Crosser G C4 Aircross G Totale Citroën Terios B Terios P Totale Daihatsu Dodge Ram P DR5 B DR5 P Totale DR Sedici B Sedici G Totale Fiat Kuga G Ranger G Serie F B Serie F G Totale Ford GA200 B GA200 M GA200 P GX6 P Totale Gonow

8 m. ’13

8 m. ’12

Diff. %

2 27 107 26 216 295 74 611 1 6 7 6 2 8 160 37 2 236 68 50 118 25 107 132

0 12 84 72 588 536 192 1.388 0 8 8 11 12 23 138 10 7 121 279 153 432 255 130 385

– 125,00 27,38 -63,89 -63,27 -44,96 -61,46 -55,98 – -25,00 -12,50 -45,45 -83,33 -65,22 15,94 270,00 -71,43 95,04 -75,63 -67,32 -72,69 -90,20 -17,69 -65,71

187 3.131 31 18 2.765 154 6.286 0 2.151 20 3.484 1 253 0 221 6.130 2 560 10 126 136 207 3 210 1 1 30 31 605 1.101 1.706 2.915 453 1 1 3.370 2 5 22 1 30

429 -56,41 3.043 2,89 65 -52,31 93 -80,65 3.831 -27,83 210 -26,67 7.671 -18,06 34 -100,00 2.214 -2,85 28 -28,57 5.181 -32,75 4 -75,00 572 -55,77 11 -100,00 496 -55,44 8.540 -28,22 5 -60,00 1.289 -56,56 262 -96,18 342 -63,16 604 -77,48 604 -65,73 9 -66,67 613 -65,74 0 – 8 -87,50 59 -49,15 67 -53,73 892 -32,17 1.823 -39,61 2.715 -37,16 2.655 9,79 208 117,79 2 -50,00 0 – 2.865 17,63 8 -75,00 0 – 56 -60,71 10 -90,00 74 -59,46

69


SEGMENTI 8 MESI 2013 Marca e modello

Steed G Steed P Totale Great Wall CR-V B CR-V G Totale Honda ix35 B ix35 G Santa Fe G Totale Hyundai FX B FX G Totale Infiniti Isuzu D-Max G Iveco Massif G Cherokee G Compass G Grand Cherokee B Grand Cherokee G Patriot G Wrangler B Wrangler G Totale Jeep Sorento G Sportage B Sportage G Totale Kia Niva B Niva P Totale Lada Defender B Defender G Discovery B Discovery G Freelander B Freelander G Range B Range Evoque B Range Evoque G Range G Range Sport B Range Sport G Totale Land Rover Lexus RX F Bolero G Goa G

8 m. ’13

6 15 21 59 702 761 34 724 473 1.231 1 64 65 312 2 267 1.339 11 971 1 6 920 3.515 300 4 1.137 1.441 15 3 18 5 513 0 318 1 1.532 20 117 5.762 469 3 618 9.358 151 1 49

8 m. ’12

Diff. %

209 -97,13 144 -89,58 353 -94,05 205 -71,22 1.127 -37,71 1.332 -42,87 117 -70,94 1.144 -36,71 449 5,35 1.710 -28,01 3 -66,67 121 -47,11 124 -47,58 326 -4,29 9 -77,78 325 -17,85 1.470 -8,91 32 -65,63 1.156 -16,00 0 – 15 -60,00 1.064 -13,53 4.062 -13,47 369 -18,70 36 -88,89 1.106 2,80 1.511 -4,63 49 -69,39 2 50,00 51 -64,71 4 25,00 558 -8,06 10 -100,00 427 -25,53 1 0,00 1.856 -17,46 12 66,67 366 -68,03 4.505 27,90 163 187,73 13 -76,92 1.355 -54,39 9.270 0,95 262 -42,37 28 -96,43 96 -48,96

Marca e modello

XUV 500 G Totale Mahindra BT-50 G CX-5 B CX-5 G CX-7 G Totale Mazda Classe G B Classe G G Classe GL B Classe GL G Classe M B Classe M G Classe R G GLK B GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander G Outlander P Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G NP300 G Pathfinder G Qashqai B Qashqai G X-Trail G Totale Nissan Antara B Antara G Totale Opel Peugeot 4007 G Cayenne B Cayenne F Cayenne G Totale Porsche Renault Koleos G Yeti B Yeti G Totale Skoda Actyon Sport G Korando B Korando G

8 m. ’13

A - Piccole B - Utilitarie C - Compatte D - Medie E - Medie superiori F - Alto di gamma L - Multispazio M - Monov. grandi M1 - Monov. medi M2 - Monov. piccoli S - Sportive superiori S1 - Sportive T - Fuoristrada e Suv Z - Altre Totale

70

8 m. ’13 Quota %

166.497 18,55 293.317 32,68 155.136 17,28 70.929 7,90 11.441 1,27 659 0,07 14.564 1,62 8.381 0,93 5,40 48.425 64.485 7,18 1.097 0,12 0,21 1.868 60.567 6,75 0,02 159 897.525 100,00

8 m. ’12 Quota % Diff. unità Diff. %

178.109 320.064 175.744 86.127 13.695 1.116 17.076 14.119 50.337 44.617 1.147 3.473 78.319 2.095 986.038

Diff. %

8 m. ’13

8 m. ’12

Diff. %

Korando P 199 Rexton G 197 788 Totale SsangYong Forester B 161 Forester G 562 Forester P 185 Outback B 6 Outback G 104 Outback P 4 XV B 87 XV G 502 XV P 216 Totale Subaru 1.827 Grand Vitara B 123 Grand Vitara G 687 Jimny B 1.342 SX4 B 370 SX4 G 189 SX4 P 7 Totale Suzuki 2.718 Aria G 29 Xenon G 160 Totale Tata 189 Hi-Lux G 224 Land Cruiser G 97 Rav4 B 42 Rav4 G 4.359 Urban Cruiser G 205 Totale Toyota 4.927 Amarok G 319 Tiguan B 55 Tiguan G 3.136 Touareg F 2 Touareg G 317 Totale Volkswagen 3.829 XC60 B 6 XC60 G 912 203 XC70 G XC90 G 206 Totale Volvo 1.327 Altri Tipi 159 897.525 Totale

1 6 779 61 607 228 57 102 54 200 492 70 1.871 183 872 1.570 489 283 3 3.400 17 125 142 344 207 168 3.443 376 4.538 466 328 6.149 15 774 7.732 5 925 200 286 1.416 2.095 986.038

– – 1,16 163,93 -7,41 -18,86 -89,47 1,96 -92,59 -56,50 2,03 208,57 -2,35 -32,79 -21,22 -14,52 -24,34 -33,22 133,33 -20,06 70,59 28,00 33,10 -34,88 -53,14 -75,00 26,60 -45,48 8,57 -31,55 -83,23 -49,00 -86,67 -59,04 -50,48 20,00 -1,41 1,50 -27,97 -6,29 -92,41 -8,98

Marca e modello

2 – 126 23,81 63 -100,00 165 -80,00 544 89,34 597 -77,22 1.369 -12,42 4 250,00 18 38,89 2 250,00 33 178,79 24 0,00 2.173 -21,81 105 -23,81 2 0,00 1.886 -36,80 4.247 -26,18 925 -55,35 380 -26,32 215 39,53 0 – 176 -45,45 1.696 -35,44 243 -34,57 526 -28,14 126 -100,00 89 -57,30 61 -63,93 2.397 -51,02 158 -17,09 3.600 -47,17 17 -88,24 999 -50,65 1.016 -51,28 122 -65,57 95 -68,42 47 -80,85 1.345 -33,61 1.487 -37,32 841 -75,39 24 -41,67 -2,61 460 484 -4,55 11 509,09 2 300,00 759 -58,23

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/08/2013 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl

IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE

IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento

8 m. ’12

106 156 0 33 1.030 136 1.199 14 25 7 92 24 1.699 80 2 1.192 3.135 413 280 300 6 96 1.095 159 378 0 38 22 1.174 131 1.902 2 493 495 42 30 9 893 932 207 14 448 462 67 8 317

18,06 32,46 17,82 8,73 1,39 0,11 1,73 1,43 5,10 4,52 0,12 0,35 7,94 0,21 100,00

-11.612 -26.747 -20.608 -15.198 -2.254 -457 -2.512 -5.738 -1.912 19.868 -50 -1.605 -17.752 -1.936 -88.513

-6,52 -8,36 -11,73 -17,65 -16,46 -40,95 -14,71 -40,64 -3,80 44,53 -4,36 -46,21 -22,67 -92,41 -8,98

Alimentazione

8 mesi 2013 Quota % 8 mesi 2012 Quota % Diff. unità

Diff.%

Gasolio

481.131

53,61

531.522

53,90

-50.391

-9,48

Benzina

280.684

31,27

336.165

34,09

-55.481

-16,50

Benzina/Gpl

80.556

8,98

78.926

8,00

1.630

2,07

Benzina/Metano

37.953

4,23

31.936

3,24

6.017

18,84

Ibrido

8.023

0,89

2.874

0,29

5.149 179,16

Metano

4.427 127,14

7.909

0,88

3.482

0,35

Gasolio + Elettrica

750

0,08

741

0,08

9

Elettrica

513

0,06

338

0,03

175

51,78

4

0,00

53

0,01

-49

-92,45

Benzina/Etanolo Miscela Totale

2

0,00

1

0,00

897.525

100,00

986.038

100,00

1,21

1 100,00 -88.513

-8,98

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/08/2013

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

142

125 421

1,98

1,74 5,87

3,98 3,01

0,01 2,75

124 3,49 19 0,54

9,29 0,73

14 80

1 209

666 52

0,41 1,53

0,09 4,41

7,50 0,84

14 274

26 97

6 279

475 53

0,08 8,02

0,67 0,58

0,71

0,08 1,42

2 192

16 14

14 1

17

2 34

243 10,15

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

0,27

0,25

0,58 0,04

3 6.332

33 15

40 47

233 131

0,71

0,05

0,52 0,24

0,63 0,74

0,22 4,33

3,68 2,07

6 7.166

57 11

73 21

15 197

162 104

1 29

0,80

0,08

0,80 0,15

1,02 0,29

0,21 2,75

7,02 2,68

0,21 2,12

2,26 1,45

0,01 0,40

0,40

7 0,20 3.551

2 0,06 4 0,11

46 1,30 58 1,63

3 0,08 72 2,03

51 1,44 1.557 43,85

21 0,59 56 1,58

33 0,93 15 0,42

1 0,03 7 0,20

33 0,93 1 0,03

0,08 3,51

0,32 0,80

0,46 0,30

0,80 1,26

0,24 4,53

3,41 4,95

0,60 3,27

2,69 0,96

0,02 0,30

1,92

8 4.990 0,56

0,16

515 10,32 36 0,72

23 15

40 63

12 226

170 247

30 163

134 48

1 15

96

4,77 3,91

0,02 0,54

2,97 0,08

6,65 0,14

2,53

1,88 3,38

2,14 3,77

0,04 2,91

1 2.335

129 9

1 139

4 14

16 1

3 4

3 132

148 34

7 116

67 55

8

30

37 120

1 3

30 2

155 6

0,26

0,04

5,52 0,39

0,04 5,95

0,17 0,60

0,69 0,04

0,13 0,17

0,13 5,65

6,34 1,46

0,30 4,97

2,87 2,36

0,34

1,28

1,58 5,14

0,04 0,13

1,28 0,09

6,64 0,26

671 28,74

59

44 79

50 88

1 68

Ascoli P.

2,81 0,04

1,94 3,81

2,52 5,11

0 2.779

162 16

75

7 29

4 2

15 5

197

154 101

12 123

79 51

3 24

23 1

81 99

1 13

74 1

0,31

0,00

5,83 0,58

2,70

0,25 1,04

0,14 0,07

0,54 0,18

7,09

5,54 3,63

0,43 4,43

2,84 1,84

0,11 0,86

0,83 0,04

2,91 3,56

0,04 0,47

2,66 0,04

301 10,83 2 0,07

1 0,04 594 21,37

78 1

54 106

70 142

0,22 2,59

Asti 6 72

2,55

2,44 5,73

4,58 1,89

0,07 2,69

1 2.863

212 4

86

3 13

32 2

9 12

6 126

101 135

5 163

99 27

1 11

28 1

143 180

1 4

100 1

175 1

0,32

0,03

7,40 0,14

3,00

0,10 0,45

1,12 0,07

0,31 0,42

0,21 4,40

3,53 4,72

0,17 5,69

3,46 0,94

0,03 0,38

0,98 0,03

4,99 6,29

0,03 0,14

3,49 0,03

6,11 0,03

610 21,31

73

70 164

131 54

2 77

Avellino

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

6 2.394

4 175

1 0,03 134 3,77

0,01 2,92

503 192

3,14 4,11

199 260

4,09 6,85

98 164

Opel Peugeot

Altre Totale

16 40

12 0,34 51 1,44

0,20 1,12

15 152

0,35 5,21

22 330

0,58 6,56

14 157

Mitsubishi Nissan

1,59 0,13

0,03 0,36

1,16 0,06

238 195

38 3

2 23

83 4

81 2,28 46 1,30

Mercedes Mini

0,13

1,20

2,75 5,39

1 27

148 4

332 7

3

76

197 386

26 0,73

142 4,00 10 0,28

95 2,68 13 0,37

Mahindra Mazda

0,88

2,67 4,34

0,03 0,32

4,14 0,04

5,60 0,56

21

169 275

2 23

297 3

401 40

Land Rover Lexus

0,79 6,56

0,54

3,85 0,06

9,57 0,30

2,59

1,70 4,95

3,51 0,96

0,06 2,14

1 0,02 1.166 23,37

129

85 247

175 48

3 107

Arezzo

19 157

34

244 4

606 19

438 12,33

42 1,18 2 0,06

18 0,51 114 3,21

69 1,94 48 1,35

8 0,23 91 2,56

Aosta

Kia Lancia

0,79

2,20 0,02

2,08 4,04

285 216

1 197

Ancona

24 0,38 1.220 19,27 1.783 24,88

139 1

132 256

2,97 3,79

0,11 2,15

19

2,92

7,35

2,01 0,21

3,43 3,43

188 240

7 136

Alessandria

Jaguar Jeep

70

Hyundai Isuzu

499 20,84

DR Fiat

176

48 5

Dacia Daihatsu

Ford Honda

82 82

Chevrolet Citroën

5,30 0,67

127 16

Audi BMW

2,30

55

Agrigento

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2013

1,13

8 0,08 10.142

580 5,72 116 1,14

8 0,08 354 3,49

9 0,09 119 1,17

323 3,18 14 0,14

104 1,03 49 0,48

16 0,16 359 3,54

362 3,57 621 6,12

15 0,15 445 4,39

294 2,90 96 0,95

7 0,07 61 0,60

60 0,59 2 0,02

331 3,26 531 5,24

17 0,17 32 0,32

572 5,64 1 0,01

1.041 10,26 6 0,06

2.197 21,66

231 2,28

287 2,83 298 2,94

174 1,72 186 1,83

14 0,14 202 1,99

Bari

2,17

4,52 3,25

0,96 2,41

1,57

0,06 0,48

0,36 0,30

0,90 0,84

0,12 5,24

5,12 7,35

0,12 4,76

3,37 1,99

0,12 0,30

0,90 0,12

7,11 4,34

0,06 0,24

7,89

7,95

2 1.660

55 13

0,18

0,12

3,31 0,78

171 10,30

1 8

6 5

15 14

2 87

85 122

2 79

56 33

2 5

15 2

118 72

1 4

131

132

175 10,54

36

75 54

16 40

26

Barletta A. T.

2,55

1,96 5,36

2,42 2,19

0,10 3,11

3,89

1,34 2,84

0,26 0,03

1,63 1,57

5,26

5,56 4,02

0,42 4,67

2,19 0,56

0,03 0,42

1,50 0,03

3,43 3,04

0,65

5,13 0,03

5,07 0,10

3 3.059

0,34

0,10

322 10,53 44 1,44

119

41 87

8 1

50 48

161

170 123

13 143

67 17

1 13

46 1

105 93

20

157 1

155 3

506 16,54

78

60 164

74 67

3 95

Belluno

1,79

3,79 4,00

2,05 2,05

0,11 2,74

1 1.898

92 3

4 68

1 10

19 7

16 11

2 60

111 99

8 58

86 27

5

17

97 100

2 11

154

74 3

0,21

0,05

4,85 0,16

0,21 3,58

0,05 0,53

1,00 0,37

0,84 0,58

0,11 3,16

5,85 5,22

0,42 3,06

4,53 1,42

0,26

0,90

5,11 5,27

0,11 0,58

8,11

3,90 0,16

13 0,68 425 22,39

34

72 76

39 39

2 52

Benevento

3,02 0,07

2,57 4,77

4,03 3,38

0,19 2,04

0,03 4,20

0,51 0,90

1,20 0,24

0,88 0,87

0,37 5,00

7,30 3,29

0,21 3,50

3,87 1,61

0,01 0,57

1,54 0,12

2,67 3,34

0,03 0,47

3,70 0,06

6,45 0,42

17 15.229

1,70

0,11

1.594 10,47 99 0,65

4 640

78 137

182 37

134 132

56 762

1.111 501

32 533

590 245

2 87

235 18

407 508

4 72

563 9

982 64

12 0,08 2.328 15,29

460 10

391 726

614 514

29 310

Bergamo

2,52

1,57 5,48

5,26 4,71

0,15 2,19

1 2.738

270 9

2 92

14 79

7 3

10 26

5 150

89 82

4 77

79 59

9

26 1

105 90

19

113

0,31

0,04

9,86 0,33

0,07 3,36

0,51 2,89

0,26 0,11

0,37 0,95

0,18 5,48

3,25 2,99

0,15 2,81

2,89 2,15

0,33

0,95 0,04

3,83 3,29

0,69

4,13

281 10,26 32 1,17

405 14,79

69

43 150

144 129

4 60

Biella

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

71


72

342

747

504

12

2

Chevrolet

Citroën

Dacia

Daihatsu

DR

0,01

0,07

2,77

4,11

1,88

3,37

4,32

79

4.359

237

2.812

4.221

327

695

922

397

0,10

2

10

483

5,39 1.025

0,29

3,48

5,22

5,08

42

0,01

0,05

2,61

5,54

1,77

3,76

4,98

2,15

0,23

Brescia

561

1.154

2

44

1,02

0,83

0,09

0,38

788

442

65

670

186

150

241

17

69

188

Opel

Peugeot

Porsche

Renault

Seat

Skoda

Smart

SsangYong

Subaru

Suzuki

18.176

2,03

0,29

80.877

25

1.362

9,01

0,03

1,68

18.506

24

218

2,06

0,13

1,18

2.364 0,26

0 0,00

15 0,63

141 5,96

4 0,17

80 3,38

2 0,08

1 0,04

13 0,55

7,70 2.006 10,84

0,03

1,25

0,28

0,04

1,48

94 3,98

591

6

231

52

8

273

9 0,38

2 0,08

3,19

0,44

0,00

0,12

0,05

0,00

1,03

0,38

0,82

5.636

3

15

386

332

46

56

4

7

93

20

13

0,63

0,05

0,27

6,85

5,89

0,82

0,99

0,07

0,12

1,65

0,35

0,23

6,44

363

101 4,27

6,14

3,72 1.137

4,12

4,84

6,10

0,12

1,01

0,11

232

273

344

7

57

6

78 3,30

170 7,19

71 3,00

1 0,04

22 0,93

2,04

0,04

0,80

4,42

1,76

0,30

3,60

0,50

5 0,21

3,59

5,26

4,20

0,50

1,90

115

2

45

249

99

17

203

28

702 12,46

0,43

665

974

778

93

351

72 3,05

2 0,08

4 0,17

2 0,08

30 1,27

84 3,55

107 4,53

4 0,17

2 0,08

1 0,04

187 7,91

174 7,36

0,02

0,02

4,61

5,36

1,88

2,15

1,54

2,36

0,04

906 16,08

1

1

260

302

106

121

87

133

2

Cagliari

79

0,07

5,94

4,38

2,28

0,05

0,21

4,46

0,30

0,02

0,09

1,47

4,51

2,87

0,57

0,11

0,06

1,78

0,24

6,38

434 18,36

75 3,17

132 5,58

78 3,30

85 3,60

35 1,48

46 1,95

1 0,04

Brindisi

0,07

2,25

5,69

2,32

1,12

4,35

2,11

1.424

0

1

86

19

9

1

13

3

3

132

4

103

81

92

2

7

30

27

41

71

4

30

1

110

0,16

0,00

0,07

6,04

1,33

0,63

0,07

0,91

0,21

0,21

9,27

0,28

7,23

5,69

6,46

0,14

0,49

2,11

1,90

2,88

4,99

0,28

2,11

0,07

7,72

299 21,00

1

32

81

33

16

62

30

Caltanissetta

1,58

7,89

3,70

1,44

2,13

2,74

2,06

1,37

0,55

3,29

0,07

0,96

5,08

2,26

0,48

1,65

0,21

5,42

1.458

1

4

102

67

45

2

6

14

4

22

24

77

0,16

0,07

0,27

7,00

4,60

3,09

0,14

0,41

0,96

0,27

1,51

1,65

5,28

166 11,39

30

20

8

48

1

14

74

33

7

24

3

79

299 20,51

23

115

54

21

31

40

Campobasso

4,08

9,74

0,94

0,94

0,94

3,35

0,10

2,09

0,10

0,63

0,10

0,52

0,10

3,25

7,75

0,10

6,81

8,48

1,99

0,10

0,42

0,94

0,10

0,10

0,42

1,78

2,20

0,21

1,47

0,31

955

0

0,11

0,00

110 11,52

20

1

6

1

5

1

31

74

1

65

81

19

1

4

9

1

1

4

17

21

2

14

3

128 13,40

143 14,97

39

93

9

9

9

32

1

Carbonia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

Totale

53

Altre

2,16

6.224

392

1.876 10,32

3

95

837

4.808

3.544

1.843

40

172

355

0,04

1,03

1,33

2,43

4,34

3,24

0,32

1,15

4,87

885

Volvo

Volkswagen

Toyota

8

70

1,43

3.006

3,69

589

Nissan

Tata

152

0,69

57

0,36

59

825

55

3

17

272

209

3,72

0,08

0,00

0,01

0,20

Mitsubishi

3.007

64

1

12

163

834

Mini

3,17

0,47

0,01

0,15

1,44

5,71

531

576

28

Lexus

4.618

0,81

106

Mercedes

262

Land Rover

3,41

655

0,07

21

11

330

44

2

619

Lancia

3,65

53

0,01

0,01

1,76

0,01

7,07 1.181

85

664

Kia

0,39

10

8

1.422

12

5.714

Mazda

70

Jeep

0,12

0,03

4,29

0,47

8,15

Mahindra

6

22

Jaguar

779

Hyundai

Isuzu

85

Honda

1.482

613

BMW

4.108

0,01

Ford

785

Audi

2,18

9

Bolzano

3.187 17,53 25.181 31,13 2.665 14,40

397

Alfa Romeo

0,11

Fiat

20

Bologna

Abarth

Marche

DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2013

5.759 0,64

8 0,14

38 0,66

301 5,23

207 3,59

4 0,07

29 0,50

8 0,14

5 0,09

78 1,35

43 0,75

13 0,23

313 5,43

11 0,19

476 8,27

136 2,36

352 6,11

6 0,10

98 1,70

212 3,68

19 0,33

6 0,10

32 0,56

324 5,63

103 1,79

27 0,47

1 0,02

290 5,04

8 0,14

371 6,44

1.077 18,70

1 0,02

5 0,09

186 3,23

283 4,91

243 4,22

108 1,88

173 3,00

159 2,76

5 0,09

Caserta

0,01

2,91

4,02

3,96

3,00

2,89

1,45

0,12

6.911

5

15

407

409

1

143

14

9

139

33

64

291

19

546

419

412

6

103

173

50

1

53

298

189

32

1

332

36

462

0,77

0,07

0,22

5,89

5,92

0,01

2,07

0,20

0,13

2,01

0,48

0,93

4,21

0,27

7,90

6,06

5,96

0,09

1,49

2,50

0,72

0,01

0,77

4,31

2,73

0,46

0,01

4,80

0,52

6,68

980 14,18

1

201

278

274

207

200

100

8

Catania

0,03

0,78

4,49

2,43

1,47

3,49

2,34

0,19

3.208

2

8

285

181

23

4

1

49

3

2

48

1

169

158

172

1

46

93

1

1

30

136

82

19

22

141

6

302

0,36

0,06

0,25

8,88

5,64

0,72

0,12

0,03

1,53

0,09

0,06

1,50

0,03

5,27

4,93

5,36

0,03

1,43

2,90

0,03

0,03

0,94

4,24

2,56

0,59

0,69

4,40

0,19

9,41

734 22,88

1

25

144

78

47

112

75

6

Catanzaro

0,03

1,26

5,55

1,46

1,51

2,54

2,21

0,08

3.895

2

8

327

175

2

44

2

53

15

41

149

7

101

230

158

15

41

110

3

1

33

229

122

8

3

119

31

318

0,43

0,05

0,21

8,40

4,49

0,05

1,13

0,05

1,36

0,39

1,05

3,83

0,18

2,59

5,91

4,06

0,39

1,05

2,82

0,08

0,03

0,85

5,88

3,13

0,21

0,08

3,06

0,80

8,16

978 25,11

1

49

216

57

59

99

86

3

Chieti

0,16

2,23

4,79

2,43

2,23

3,12

1,43

0,29

11.143

9

128

1.077

588

2

258

82

13

311

97

190

747

19

536

573

322

27

152

305

46

4

26

139

354

347

54

7

13

326

37

640

1,24

0,08

1,15

9,67

5,28

0,02

2,32

0,74

0,12

2,79

0,87

1,71

6,70

0,17

4,81

5,14

2,89

0,24

1,36

2,74

0,41

0,04

0,23

1,25

3,18

3,11

0,48

0,06

0,12

2,93

0,33

5,74

1.855 16,65

18

249

534

271

248

348

159

32

Como 0,04

0,06

0,02

1,99

5,55

2,49

1,63

2,99

1,33

5.025

1

13

426

204

1

50

7

9

55

29

53

250

6

243

295

235

11

33

161

23

7

51

211

136

18

1

170

8

498

0,56

0,02

0,26

8,48

4,06

0,02

1,00

0,14

0,18

1,09

0,58

1,05

4,98

0,12

4,84

5,87

4,68

0,22

0,66

3,20

0,46

0,14

1,01

4,20

2,71

0,36

0,02

3,38

0,16

9,91

1.011 20,12

3

1

100

279

125

82

150

67

2

Cosenza

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

1 28

0,26 5,94

1,70 1,12

17

251 96

21 188

454 214

14 324

93 61

34 4

8 73

375

529 79

Mahindra Mazda

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

0,61

0,02

0 825

0,09

0,00

7 8.566

0,95

0,08 0,07

0 0,00 661

1 2.008

187 4

0,22

0,05

9,31 0,20

49 7,41

6,04 1,70

517 146

6,79 0,24

9,69 1,45

56 2

0,15 2,59

3 52

3 0,45 18 2,72

0,04 5,87

3 503

2 0,24 83 10,06

0,50 0,15

0,35 0,45

0,15 5,63

9,56 4,13

0,15 3,14

3,93 1,49

0,35

1,74

1,94 7,02

6,87

10 3

7 9

3 113

192 83

3 63

79 30

7

35

39 141

0,40

0,15 0,40

3 0,45

2 0,30 1 0,15

73 11,04

20 3,03 110 16,64

2 0,30 34 5,14

11 1,66 7 1,06

1 0,15

13 1,97

27 4,08 20 3,03

8

0,95

3 8

3,50 0,12

1,03 0,64

0,14 3,63

6,30 7,31

0,62 3,00

5,22 1,14

0,04 0,51

1,07 0,01

1,88 4,31

4 0,61

19

4,98 0,30

1 0,15 5 0,76

300 10

88 55

12 311

447 98

3 44

92 1

161 369

0,11 0,49

17 2,57

100 6

0,37 1,34

0,36 0,12

0,24 0,12

0,12 3,39

5,33 0,48

0,12

0,61

1,33 2,55

9 42

2,21 0,07

42 6,35

2,49

524 26,10

50

2,14 2,54

2,89 2,24

0,05 1,39

32 115

8

3 1

2 1

44 4

1

5

11 21

0,73

189 6

8,58 0,22

96 14,52

23 3,48

43 51

58 45

1 28

Fermo

0,97

0,15 1,34

0,62 0,07

4,60 1,76

0,31

1,30 0,18

2,66 3,26

1,63 0,11

11 1,66 21 3,18

22 3,33 16 2,42

9 1,36

Enna

3,82

1,32 2,69

2,97 2,26

0,12 2,55

2 5.761

541 85

2 364

22 48

36 14

30 34

11 440

552 288

26 214

159 47

10

69

244 250

4 16

186

259 5

0,64

0,03

9,39 1,48

0,03 6,32

0,38 0,83

0,62 0,24

0,52 0,59

0,19 7,64

9,58 5,00

0,45 3,71

2,76 0,82

0,17

1,20

4,24 4,34

0,07 0,28

3,23

4,50 0,09

6 0,10 891 15,47

220

76 155

171 130

7 147

Ferrara

1,35 0,02

1,49 4,23

5,23 5,05

14 33.635

3.021 393

5 1.013

63 432

757 20

264 321

53 1.841

2.122 1.604

28 699

1.628 385

9 147

452 40

697 927

18 118

982 8

2.899 161

3,75

0,04

8,98 1,17

0,01 3,01

0,19 1,28

2,25 0,06

0,78 0,95

0,16 5,47

6,31 4,77

0,08 2,08

4,84 1,14

0,03 0,44

1,34 0,12

2,07 2,76

0,05 0,35

2,92 0,02

8,62 0,48

6.161 18,32

453 8

502 1.424

1.759 1.698

0,06 1,45

Firenze 21 488

2,39 0,04

4,24 1,72

2,35 1,16

0,04 1,58

4 2.851

230 25

1 255

4 42

22 7

24 3

6 119

198 112

6 178

101 22

8 10

28 1

151 145

12 23

84

206 8

0,32

0,14

8,07 0,88

0,04 8,94

0,14 1,47

0,77 0,25

0,84 0,11

0,21 4,17

6,94 3,93

0,21 6,24

3,54 0,77

0,28 0,35

0,98 0,04

5,30 5,09

0,42 0,81

2,95

7,23 0,28

431 15,12

68 1

121 49

67 33

1 45

Foggia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

1 5.457

540 626

4,61 1,58

38 13

8,32 3,92

71 10

Land Rover Lexus

Altre Totale

53 257

0,12 4,24

1 35

0,38 3,45

145 178

6

3,39

735 19

Kia Lancia

0,31

28

6,55 0,12

17

2,36 0,04

54 1

Jaguar Jeep

140 9

129 2

3,64

1,82 6,98

3,27 3,20

3 0,04 170 20,61 1.095 12,78

30

156 598

280 274

Hyundai Isuzu

6,34 0,68

9,66

2,60

28 3,39 96 11,64

1,82 1,33

346 37

142

Dacia Daihatsu

2,16 5,83

15 11

3,15

0,27 2,31

Cuneo

23 198

Ford Honda

118 318

Chevrolet Citroën

5,06 4,09

26

Crotone

527

276 223

Audi BMW

0,11 1,39

DR Fiat

6 76

Cremona

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2013

0,63

5 0,09 5.688

455 8,00 68 1,20

2 0,04 186 3,27

16 0,28 31 0,55

14 0,25 3 0,05

46 0,81 18 0,32

8 0,14 317 5,57

502 8,83 215 3,78

7 0,12 245 4,31

111 1,95 59 1,04

4 0,07 26 0,46

77 1,35 1 0,02

170 2,99 230 4,04

4 0,07 19 0,33

212 3,73 4 0,07

425 7,47 26 0,46

1.171 20,59

191 3,36 2 0,04

154 2,71 214 3,76

308 5,41 60 1,05

2 0,04 80 1,41

Forlì C.

2,01

1,57 5,55

2,46 4,55

0,16 3,19

1 3.823

228 18

130

3 22

76 3

11 15

8 186

133 149

7 265

163 84

2 14

30 3

115 165

2 12

144 2

143 6

0,43

0,03

5,96 0,47

3,40

0,08 0,58

1,99 0,08

0,29 0,39

0,21 4,87

3,48 3,90

0,18 6,93

4,26 2,20

0,05 0,37

0,78 0,08

3,01 4,32

0,05 0,31

3,77 0,05

3,74 0,16

3 0,08 935 24,46

77

60 212

94 174

6 122

Frosinone

2,02 0,07

1,83 3,66

3,06 2,96

0,14 1,28

0,04 4,83

0,40 2,51

2,79 0,09

0,67 0,80

0,11 4,82

4,86 4,40

0,24 3,06

3,76 1,77

0,34

1,13 0,03

1,70 1,67

0,05 0,66

2,66 0,02

15 9.724

1,08

0,15

1.207 12,41 41 0,42

4 470

39 244

271 9

65 78

11 469

473 428

23 298

366 172

33

110 3

165 162

5 64

259 2

1.095 11,26 96 0,99

8 0,08 1.578 16,23

196 7

178 356

298 288

14 124

Genova

8,75

0,41 4,41

0,34 0,55

0,14 1,17

0,14 3,93

4,76 4,96

0,41 3,03

3,17 0,34

1,59

1,17

4,89 2,14

0,34

4,41 0,07

6,89 2,96

0,14 8,13

2,27

3,79 5,58

3,31 1,52

1,31

0 1.451

0,16

0,00

179 12,34 9 0,62

127

6 64

5 8

2 17

2 57

69 72

6 44

46 5

23

17

71 31

5

64 1

100 43

2 118

33

55 81

48 22

19

Gorizia

3,60

1,53 5,70

1,84 1,53

0,11 1,03

2 2.614

255 12

78

5 102

9 9

8 54

1 153

87 77

7 112

77 29

1 21

59 2

194 58

19

74 2

162 7

0,29

0,08

9,76 0,46

2,98

0,19 3,90

0,34 0,34

0,31 2,07

0,04 5,85

3,33 2,95

0,27 4,28

2,95 1,11

0,04 0,80

2,26 0,08

7,42 2,22

0,73

2,83 0,08

6,20 0,27

1 0,04 536 20,50

94

40 149

48 40

3 27

Grosseto

2,18 0,04

4,01 5,62

2,74 1,35

0,13 0,91

2 2.297

202 21

124

5 77

14 3

4 19

8 203

112 120

6 49

71 26

1 5

29 2

30 54

1 7

99

173 16

0,26

0,09

8,79 0,91

5,40

0,22 3,35

0,61 0,13

0,17 0,83

0,35 8,84

4,88 5,22

0,26 2,13

3,09 1,13

0,04 0,22

1,26 0,09

1,31 2,35

0,04 0,30

4,31

7,53 0,70

424 18,46

50 1

92 129

63 31

3 21

Imperia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

73


74

Dacia

56 12,96

1

11

2

Fiat

Ford

Honda

Hyundai

Isuzu

51

211

13

5

1

Lancia

Land Rover

Lexus

0,03 7,84

2 510

21 0,41

329 6,40

0,06

3,79

2

125

0,03

4,24

1

127

0,46

2,55

17

24

15

2

11

4

Nissan

Opel

Peugeot

Porsche

Renault

Seat

399 12,11

7,25

217

48 11,11

2

1

432

Volvo

Altre

Totale

0,05

0,23

0,46

2.992

1

15

0,33

0,03

0,50

0,90

3.294

2

14

0,37

0,06

0,43

4,83

5.138 0,57

4 0,08

5 0,10

332 6,46

299 5,82

4 0,08

29 0,56

3 0,06

11 0,21

119 2,32

6.505

1

66

289

246

10

49

5

9

8

122

355

450

292

5

45

200

0,72

0,02

1,01

4,44

3,78

0,15

0,75

0,08

0,14

0,12

1,88

5,46

6,92

4,49

0,08

0,69

3,07

0,02

0,08

2,61

5,09

2,19

2,90

3,58

2,09

5,17

0,06

1,74

0,60

0,14

0,52

1,22

2,36

4,22

0,33

3,99

7,53

3,75

0,17

1,45

3,43

0,27

0,10

1,90

2,50

2,55

0,70

0,02

0,02

3,68

0,43

6,10

5.167

2

21

0,58

0,04

0,41

538 10,41

267

3

90

31

7

27

63

122

218

17

206

389

194

9

75

177

14

5

98

129

132

36

1

1

190

22

315

799 15,46

1

4

135

263

113

150

185

108

0,19

Lecco 10

0,02

0,08

2,95

5,03

2,81

1,98

2,67

1,21

0,08

5.054

3

22

434

235

3

46

16

2

42

58

45

276

7

272

182

280

25

60

168

15

1

68

159

343

9

15

1

235

6

417

0,56

0,06

0,44

8,59

4,65

0,06

0,91

0,32

0,04

0,83

1,15

0,89

5,46

0,14

5,38

3,60

5,54

0,49

1,19

3,32

0,30

0,02

1,35

3,15

6,79

0,18

0,30

0,02

4,65

0,12

8,25

759 15,02

1

4

149

254

142

100

135

61

4

Livorno

0,03

2,43

3,58

2,82

5,56

3,16

2,48

0,11

3.546

3

33

305

177

15

5

6

26

25

42

162

3

166

222

116

19

102

106

9

3

61

124

117

14

1

2

67

17

336

0,40

0,08

0,93

8,60

4,99

0,42

0,14

0,17

0,73

0,71

1,18

4,57

0,08

4,68

6,26

3,27

0,54

2,88

2,99

0,25

0,08

1,72

3,50

3,30

0,39

0,03

0,06

1,89

0,48

9,48

547 15,43

1

86

127

100

197

112

88

4

Lodi

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

159

5,51

165

3,24

14

0,21

1,21

Volkswagen

27

40

Toyota

0,23

1,47

1

44

Tata

1,16

5

7

0,12

0,43

1

0,13

4

14

Suzuki

4

1,04

0,13

Subaru

0,23

4

31

2,08

Smart

9

4 0,08

SsangYong

16 0,31

0,36

0,61

12

20

173 3,37

214 4,17

413 8,04

6 0,12

109 2,12

0,17

3,89

5,19

4,52

0,33

1,49

0,37

128

171

149

11

49

5

2,81

5,58

5,28

0,30

0,74

11

0,93

84

167

158

9

133 2,59

Skoda

3,47

5,56

3,94

0,46

22

2

1,62

7

2,37

0,06

0,03

Mitsubishi

78

4

2

Mini

3,04

43 0,84

1 0,02

0,02

1,03

6,73

91

4,17

0,03

0,03

1

67

438

2,97

0,34

0,02

6,52

0,03

6,53

18

1

1

1 0,02

101 1,97

174 3,39

193

22

1

424

2

425

Mercedes

0,43

0,03

0,03

1,00

3,13

115 2,24

14 0,27

1 0,02

277 5,39

15 0,29

355 6,91

1

1

33

103

1,70

0,55

0,03

0,03

3,52

1,06

7,65

0,05

3,24

6,00

2,43

2,20

1,94

2,18

0,08

1.084 16,66

3

211

390

158

143

126

142

5

Lecce

13

0,03

1,74

5,01

56

18

1

1

116

35

252

755 14,69

3 0,06

139 2,71

363 7,07

206 4,01

148 2,88

99 1,93

98 1,91

6 0,12

Latina

Mazda

1

52

150

2,31

1,07

0,03

0,07

1,44

0,13

7,75

2,88

5,25

1,94

1,28

2,61

1,55

0,15

776 23,56

95

173

64

42

86

51

5

La Spezia

Mahindra

0,23

1,16

3,01

69

32

5

Kia

1,16

3

Jeep

2

43

4

232

1

0,69

0,07

0,03

1,70

7,05

3,64

2,24

2,04

2,04

640 21,39

Jaguar

0,46

2,55

0,23

5

64 14,81

DR

1,16

2,78

7,18

67

109

2

12

Citroën

2,55

1,16

61

1

31

Chevrolet

3,94

2,08

Daihatsu

5

11

BMW

Audi

61

9

17

Alfa Romeo

0,20

L'Aquila

6

Isernia

Abarth

Marche

DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2013

7.277 0,81

4 0,05

35 0,48

513 7,05

181 2,49

3 0,04

85 1,17

21 0,29

6 0,08

22 0,30

77 1,06

62 0,85

567 7,79

11 0,15

480 6,60

327 4,49

428 5,88

18 0,25

116 1,59

193 2,65

12 0,16

1 0,01

112 1,54

353 4,85

227 3,12

38 0,52

1 0,01

4 0,05

150 2,06

27 0,37

468 6,43

1.515 20,82

4 0,05

1 0,01

219 3,01

330 4,53

133 1,83

204 2,80

222 3,05

93 1,28

14 0,19

Lucca

0,03

2,30

4,20

2,12

1,82

3,83

1,53

0,03

3.734

3

22

371

59

8

39

12

5

18

21

45

115

8

160

289

134

11

30

118

16

73

263

55

10

3

1

65

11

252

0,42

0,08

0,59

9,94

1,58

0,21

1,04

0,32

0,13

0,48

0,56

1,21

3,08

0,21

4,28

7,74

3,59

0,29

0,80

3,16

0,43

1,96

7,04

1,47

0,27

0,08

0,03

1,74

0,29

6,75

925 24,77

1

86

157

79

68

143

57

1

Macerata

0,05

0,03

2,32

5,68

2,91

2,74

3,61

1,40

0,05

5.982

8

40

522

249

45

19

7

39

53

387

22

259

496

245

15

77

185

12

2

1

113

273

192

35

5

4

195

11

296

0,67

0,13

0,67

8,73

4,16

0,75

0,32

0,12

0,65

0,89

6,47

0,37

4,33

8,29

4,10

0,25

1,29

3,09

0,20

0,03

0,02

1,89

4,56

3,21

0,59

0,08

0,07

3,26

0,18

4,95

1.050 17,55

3

2

139

340

174

164

216

84

3

Mantova 1,04

2,84

5,66

1,87

0,89

4,71

4,68

0,12

1,19

0,06

0,27

0,30

1,39

0,71

5,72

0,03

4,83

4,27

2,79

0,36

0,89

1,93

1,69

5,04

2,49

0,27

0,03

0,06

3,14

0,21

6,79

3.375

10

9

0,38

0,30

0,27

359 10,64

158

4

40

2

9

10

47

24

193

1

163

144

94

12

30

65

57

170

84

9

1

2

106

7

229

762 22,58

96

191

63

30

159

35

Massa C. 3,06

2,65

3,14

2,33

3,62

1,61

1.243

0

4

62

29

16

2

2

4

10

3

69

81

43

42

1

17

31

2

2

19

58

32

2

53

3

104

0,14

0,00

0,32

4,99

2,33

1,29

0,16

0,16

0,32

0,80

0,24

5,55

6,52

3,46

3,38

0,08

1,37

2,49

0,16

0,16

1,53

4,67

2,57

0,16

4,26

0,24

8,37

348 28,00

33

39

29

45

20

38

Matera 2,63

9,72

0,20

9,72

7,49

1,82

0,81

1,62

494

0

1

49

22

3

2

2

49

1

28

34

23

1

14

1

6

6

5

2

10

1

0,06

0,00

0,20

9,92

4,45

0,61

0,40

0,40

9,92

0,20

5,67

6,88

4,66

0,20

2,83

0,20

1,21

1,21

1,01

0,40

2,02

0,20

66 13,36

48

1

48

37

9

4

8

13

M.Campidano

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


164

136

116

Chevrolet

Citroën

Dacia

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

121

49

Kia

Lancia

Land Rover

0,03

0,02

3,28

5,64

1,36

3,63

3,46

1,87

0,16

355

89

95 0,72

63

0,22 6,59

36 1.077

36 0,27

739 5,60

0,35

4,09

43

506

82

80

0,34

4,84

0,94

1,36

182

2.622

511

734

96

172

0,19

6,64

0,79

0,07

0,12

0,05

207

299

409

8

286

34

3

52

5

2

57

6

Opel

Peugeot

Porsche

Renault

Seat

Skoda

Smart

SsangYong

Subaru

Suzuki

Tata

4.310

0,48

0,07

54.132

89

6,03

0,16

12.383

47

1,38

0,38

0,83

13.199 1,47

6 0,05

48 0,36

1.390 10,53

713 5,40

9 0,07

170 1,29

31 0,23

50 0,38

175 1,33

96 0,73

167 1,27

567 4,30

828 6,27

525 3,98

20 0,15

246 1,86

396 3,00

16.338

12

59

788

463

4

122

14

7

241

172

31

1.410

440

854

25

247

645

1,82

0,07

0,36

4,82

2,83

0,02

0,75

0,09

0,04

1,48

1,05

0,19

8,63

2,69

5,23

0,15

1,51

3,95

0,02

3,10

4,75

2,63

3,62

5,87

2,72

0,07

5.518

7

30

531

203

1

108

20

3

38

73

24

276

10

150

368

220

13

127

192

24

1

3

54

155

315

18

1

4

232

32

324

0,61

0,13

0,54

9,62

3,68

0,02

1,96

0,36

0,05

0,69

1,32

0,43

5,00

0,18

2,72

6,67

3,99

0,24

2,30

3,48

0,43

0,02

0,05

0,98

2,81

5,71

0,33

0,02

0,07

4,20

0,58

5,87

704 12,76

1

171

262

145

200

324

150

4

Novara

6,64

0,11

0,22

0,22

2,14

9,22

0,11

7,99

5,06

7,54

0,11

0,34

1,35

0,11

1,35

2,70

4,27

0,22

1,46

8,44

9,45

3,15

9,22

0,45

1,24

0,56

1,69

889

0

1

0,10

0,00

0,11

129 14,51

59

1

2

2

19

82

1

71

45

67

1

3

12

1

12

24

38

2

13

75

84

28

82

4

11

5

15

Nuoro

4,01

1,54

1,23

1,23

4,63

2,16

2,16

1,54

0,31

1,85

1,23

0,93

5,56

0,62

0,62

4,63

324

0

7

12

2

3

1

4

0,04

0,00

2,16

3,70

0,62

0,93

0,31

1,23

92 28,40

7

7

5

1

6

4

3

18

2

2

15

53 16,36

39 12,04

13

5

4

4

15

Ogliastra

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

Totale

3

Altre

103

9,10

1,21

8,74 1.127

656

4.730

0,21

6,50

9

280

Volkswagen

Volvo

3,10

384

5,59

0,01

1,03

0,33

0,08

1,07

0,65

0,66

3,90

6,42

3,70

3.028

1

128

41

10

132

483

795

458

0,25

6,01

0,02

1,27

0,32

0,18

2,17

6,77

5,00

3,45

31

259

11

685

1.175

3.665

2.708

1.865

0,57

1,53

Toyota

0,14

1,32

1,21

9,49

6,94

4,80

311

190

3,36

Nissan

0,28

1,78

2,85

416

12

966

1.543

0,50

Mitsubishi

1,32

1,53

82

0,02

0,01

1,00

3,96

1,95

0,39

57

37 0,28

3

2

163

647

319

0,06

6,71

0,38

5,01

66

0,43

4 0,03

15 0,11

224 1,70

419 3,17

494 3,74

10

1.096

62

818

Mini

231

0,63

0,08

1,49

5,06

4,64

0,72

14 0,11

3 0,02

449 3,40

70 0,53

745 5,64

Mercedes

0,26

78

10

184

626

575

0,15

0,07

4,34

0,10

6,04

11

0,01

0,18

1,11

3,26

2,64

0,66

18

9

537

12

748

0,18

0,02

3,73

4,22

3,77

1,59

3,08

2,01

0,07

3.377 20,67

30

3

609

690

616

259

503

328

11

Napoli

Mazda

4

98

600

1.764

1.427

0,07

0,02

2,63

0,68

6,85

1.541 11,68

9 0,07

10 0,08

371 2,81

818 6,20

394 2,99

423 3,20

551 4,17

278 2,11

23 0,17

Monza

6

0,14

1,14

2,81

2,69

0,14

4

3

406

698

169

449

428

231

20

Modena

Mahindra

Lexus

6

116

Jeep

9

38

0,05

1.425

2

2,99

368

3.706

Jaguar

129

Hyundai

7,45

0,05

0,03

0,03

2,44

7,66

1,96

4,45

3,96

1,78

0,13

6.214 11,48 2.032 16,41

18

16

1.319

4.145

1.063

2.410

2.141

964

68

Milano

Isuzu

2

321

Ford

Honda

700 16,24

0,05

0,07

2,69

3,16

3,81

2,39

4,64

1,44

Fiat

2

103

BMW

3

200

Audi

DR

62

Alfa Romeo

Daihatsu

7

Abarth

0,16

Messina

Marche

DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2013

1.151 0,13

0 0,00

10 0,87

86 7,47

36 3,13

3 0,26

11 0,96

10 0,87

2 0,17

70 6,08

1 0,09

49 4,26

52 4,52

56 4,87

4 0,35

17 1,48

27 2,35

2 0,17

29 2,52

35 3,04

7 0,61

11 0,96

50 4,34

2 0,17

118 10,25

261 22,68

1 0,09

33 2,87

110 9,56

10 0,87

7 0,61

24 2,09

17 1,48

Olbia T.

0,99

0,99

0,99

2,38

4,96

0,20

6,24

4,26

4,26

0,50

0,20

1,78

0,79

0,89

1,88

1,29

0,30

1,59

8,92

1.009

0

2

98

38

17

1

3

3

5

0,11

0,00

0,20

9,71

3,77

1,68

0,10

0,30

0,30

0,50

137 13,58

2

63

43

43

5

2

18

8

9

19

13

3

16

90

126 12,49

50

141 13,97

10

10

10

24

Oristano

0,08

0,06

1,83

4,65

1,90

4,22

3,40

2,58

0,07

13.588

13

207

1.247

575

75

65

21

94

107

76

567

101

726

875

585

12

262

465

40

23

209

580

449

63

13

4

406

35

983

1,51

0,10

1,52

9,18

4,23

0,55

0,48

0,15

0,69

0,79

0,56

4,17

0,74

5,34

6,44

4,31

0,09

1,93

3,42

0,29

0,17

1,54

4,27

3,30

0,46

0,10

0,03

2,99

0,26

7,23

2.156 15,87

11

8

249

632

258

573

462

351

10

Padova

0,57

0,16

2,65

5,40

2,83

2,31

4,41

1,68

0,02

9.282

4

9

559

556

4

36

24

11

331

79

246

415

18

306

535

431

19

115

251

10

8

49

471

73

32

1

610

668

1,03

0,04

0,10

6,02

5,99

0,04

0,39

0,26

0,12

3,57

0,85

2,65

4,47

0,19

3,30

5,76

4,64

0,20

1,24

2,70

0,11

0,09

0,53

5,07

0,79

0,34

0,01

6,57

7,20

1.552 16,72

53

15

246

501

263

214

409

156

2

Palermo

0,11

2,39

4,50

3,54

1,72

4,59

1,24

0,12

7.491

11

86

658

259

5

77

18

5

25

45

32

375

27

372

618

247

21

66

265

51

4

1

97

286

131

45

6

3

298

62

491

0,83

0,15

1,15

8,78

3,46

0,07

1,03

0,24

0,07

0,33

0,60

0,43

5,01

0,36

4,97

8,25

3,30

0,28

0,88

3,54

0,68

0,05

0,01

1,29

3,82

1,75

0,60

0,08

0,04

3,98

0,83

6,55

1.440 19,22

8

179

337

265

129

344

93

9

Parma 0,14

0,01

3,65

4,53

2,32

3,12

1,98

2,34

8.887

4

56

731

391

4

125

20

30

55

52

27

561

15

474

672

480

28

147

330

26

4

2

133

280

137

34

6

181

39

755

0,99

0,05

0,63

8,23

4,40

0,05

1,41

0,23

0,34

0,62

0,59

0,30

6,31

0,17

5,33

7,56

5,40

0,32

1,65

3,71

0,29

0,05

0,02

1,50

3,15

1,54

0,38

0,07

2,04

0,44

8,50

1.481 16,66

1

324

403

206

277

176

208

12

Pavia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

75


76

183

271

421

153

BMW

Chevrolet

Citroën

Dacia

0,05

1,09

5,83

1,12

3,14

2,48

1,97

144

Hyundai

3 0,06

95 1,94

270 5,50

108 2,20

196 4,00

187 3,81

100 2,04

5 0,10

Piacenza

0,20 4,27

16 343

12 0,24

187 3,81

3,89

146

25

6

2,44

1,07

0,24

123

54

12

3,72

0,32

0,48

342

29

44

107

Renault

Seat

Skoda

Smart

63

1

Suzuki

Tata

9.202

1,03

0,10

5.036

1

0,56

0,02

3.756

2

0,42

0,05

0,75

7,64

4,95

0,05

1,22

0,27

0,13

2,90

4.906 0,55

7 0,14

26 0,53

432 8,81

241 4,91

5 0,10

57 1,16

17 0,35

9 0,18

7 0,14

18 0,37

44 0,90

8.025

14

79

726

278

8

86

9

9

229

36

41

0,89

0,17

0,98

9,05

3,46

0,10

1,07

0,11

0,11

2,85

0,45

0,51

0,13

3,60

5,30

1,82

4,08

2,95

1,15

0,11

5.223

3

21

413

197

9

127

3

3

31

51

39

489

9

189

215

200

7

111

160

12

4

90

172

172

27

1

244

22

302

0,58

0,06

0,40

7,91

3,77

0,17

2,43

0,06

0,06

0,59

0,98

0,75

9,36

0,17

3,62

4,12

3,83

0,13

2,13

3,06

0,23

0,08

1,72

3,29

3,29

0,52

0,02

4,67

0,42

5,78

900 17,23

7

188

277

95

213

154

60

6

Pistoia

0,05

0,05

2,26

3,26

2,28

3,38

3,40

2,17

0,07

4.292

5

78

320

252

53

9

13

36

34

58

204

3

173

207

222

15

63

197

26

1

2

48

150

166

22

2

251

6

323

0,48

0,12

1,82

7,46

5,87

1,23

0,21

0,30

0,84

0,79

1,35

4,75

0,07

4,03

4,82

5,17

0,35

1,47

4,59

0,61

0,02

0,05

1,12

3,49

3,87

0,51

0,05

5,85

0,14

7,53

627 14,61

2

2

97

140

98

145

146

93

3

Pordenone

0,23

3,18

5,77

3,14

1,66

2,77

3,04

0,32

4,15

4,89

0,14

0,78

2,35

0,42

0,14

1,06

4,06

1,48

0,51

2,72

0,09

7,43

2.168

2

5

189

53

3

2

14

8

32

130

1

0,24

0,09

0,23

8,72

2,44

0,14

0,09

0,65

0,37

1,48

6,00

0,05

235 10,84

90

106

3

17

51

9

3

23

88

32

11

59

2

161

403 18,59

5

69

125

68

36

60

66

7

Potenza

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

Totale

9

28

Altre

0,42

240

Volvo

21

287

525 10,42

8,90

2,61

186

3,65

184

4,46

819

2

46

410

0,06

0,73

10

5

109

Volkswagen

3

0,48

0,10

0,69

Toyota

0,01

37

0,32

0,68

5

24

0,02

2

29

Subaru

35

SsangYong

1,16

0,16

0,67

3,96

5,69

0,19

318

457

7

495 10,09

178 3,63

0,42

1,36

6,26

21

51

235

3,86

0,31

0,20

2,94

6,89

310

25

18

148

347

128 2,61

24 0,49

1,06

4,50

Porsche

3,31

7,42

4,95

0,08

85

361

305

186

3

86 1,75

145 2,96

683

2,24

0,28

2,10

3,91

0,22

0,02

1,53

4,81

4,92

0,35

2,74

0,22

6,39

Peugeot

113

14

79

147

18

2

123

386

395

28

220

18

513

Opel

2,90

0,09

0,81

2,44

25 0,51

1 0,02

2 0,04

82 1,67

256 5,22

122 2,49

18 0,37

2 0,04

127 2,59

34 0,69

321 6,54

267

8

41

0,27

0,11

0,03

0,99

5,35

1,57

0,48

0,05

0,03

4,74

0,75

6,50

0,02

2,88

4,82

2,32

2,28

2,82

1,48

0,02

1.556 19,39

2

231

387

186

183

226

119

2

Pisa

Nissan

Mitsubishi

1,36

123

125

3,22

296

Mini

0,83

37

201

Mercedes

42

0,62

8,44

10

0,18

31

425

59

17

1,02

5,32

2,64

2

18

Mazda

Land Rover

133

0,48

0,06

1

178

28

244

4

94

Lancia

2,77

3

24

0,04

3,69

0,16

5,28

Mahindra

490

Kia

0,65

0,08

2

186

8

266

1

255

Jeep

0,08

1,56

0,28

4,22

Lexus

7

60

Jaguar

7

26

Honda

Isuzu

388

Ford

819 21,81

2

41

219

42

118

93

74

0,13

7 0,14

1.293 25,68

0,04

3,04

3,40

2,10

0,89

4,03

2,16

5

Pescara

827 16,86

2.337 25,40

2

153

171

106

45

203

109

0,06

Fiat

0,05

1,66

4,58

2,95

1,99

3,75

2,15

3

Pesaro U.

DR

5

345

Audi

Daihatsu

198

Alfa Romeo

4

Abarth

0,04

Perugia

Marche

DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2013

4.855 0,54

5 0,10

61 1,26

355 7,31

260 5,36

1 0,02

92 1,89

11 0,23

9 0,19

48 0,99

30 0,62

52 1,07

136 2,80

13 0,27

291 5,99

283 5,83

122 2,51

9 0,19

102 2,10

148 3,05

27 0,56

2 0,04

9 0,19

106 2,18

184 3,79

113 2,33

26 0,54

1 0,02

2 0,04

239 4,92

22 0,45

270 5,56

983 20,25

3 0,06

120 2,47

217 4,47

140 2,88

165 3,40

139 2,86

56 1,15

3 0,06

Prato

0,04

0,90

4,86

2,61

1,66

4,00

2,38

0,27

2.223

1

2

138

152

32

16

2

1

84

2

147

106

145

1

8

50

2

35

116

62

12

1

38

190

0,25

0,04

0,09

6,21

6,84

1,44

0,72

0,09

0,04

3,78

0,09

6,61

4,77

6,52

0,04

0,36

2,25

0,09

1,57

5,22

2,79

0,54

0,04

1,71

8,55

508 22,85

1

20

108

58

37

89

53

6

Ragusa

3,14

2,72

2,75

1,13

3,03

1,18

0,12

6.432

8

175

464

437

7

50

26

3

28

16

55

313

9

492

481

233

22

50

221

38

1

1

82

270

199

43

12

5

157

16

487

0,72

0,12

2,72

7,21

6,79

0,11

0,78

0,40

0,05

0,44

0,25

0,86

4,87

0,14

7,65

7,48

3,62

0,34

0,78

3,44

0,59

0,02

0,02

1,27

4,20

3,09

0,67

0,19

0,08

2,44

0,25

7,57

1.125 17,49

202

175

177

73

195

76

8

Ravenna

0,11

0,03

2,77

4,89

1,82

0,87

3,35

2,18

0,08

3.578

2

3

212

313

14

23

39

43

246

2

165

142

148

10

25

77

6

3

47

159

100

11

146

45

283

0,40

0,06

0,08

5,93

8,75

0,39

0,64

1,09

1,20

6,88

0,06

4,61

3,97

4,14

0,28

0,70

2,15

0,17

0,08

1,31

4,44

2,79

0,31

4,08

1,26

7,91

738 20,63

4

1

99

175

65

31

120

78

3

Reggio C.

0,18

2,72

4,82

1,54

2,71

5,80

1,12

0,57

3,63

0,01

1,26

0,23

0,10

0,42

1,17

1,21

5,20

0,23

5,13

5,68

3,33

0,25

0,93

3,08

0,49

0,03

0,09

1,20

3,96

2,40

0,21

0,11

0,03

2,68

0,14

7,19

11.548

6

92

1,29

0,05

0,80

1.242 10,76

419

1

145

26

11

48

135

140

600

27

592

656

385

29

107

356

57

3

10

139

457

277

24

13

4

310

16

830

2.143 18,56

21

314

557

178

313

670

129

66

Reggio E. 0,07

2,24

4,48

4,48

1,94

2,91

2,69

6,87

0,30

0,97

1,72

0,07

0,07

0,97

2,24

1,27

0,22

2,39

7,99

1.339

3

4

122

47

10

1

16

6

9

74

2

72

0,15

0,22

0,30

9,11

3,51

0,75

0,07

1,19

0,45

0,67

5,53

0,15

5,38

165 12,32

92

4

13

23

1

1

13

30

17

3

32

107

220 16,43

30

60

60

26

39

36

1

Rieti

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


110

275

134

Chevrolet

Citroën

Dacia

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

152

Hyundai

17 0,27

283 4,42

0,27

5,58

9

183

49

9

0,16

6,58

0,53

0,31

103

4.222

339

200

19

55

0,20

4,40

0,63

0,20

0,23

0,18

145

318

130

8

175

25

8

17

9

7

51

2

Opel

Peugeot

Porsche

Renault

Seat

Skoda

Smart

SsangYong

Subaru

Suzuki

Tata

3.977

0,44

64.140

50

7,15

0,08

3.279

2

0,37

0,06

0,61

6.402 0,71

4 0,06

34 0,53

445 6,95

210 3,28

2 0,03

30 0,47

5 0,08

2 0,03

70 1,09

45 0,70

28 0,44

450 7,03

416 6,50

247 3,86

7 0,11

89 1,39

211 3,30

0,17

0,08

2,38

4,04

1,60

1,05

0,66

0,72

0,03

3.617

1

17

350

86

2

16

4

2

28

2

0,40

0,03

0,47

9,68

2,38

0,06

0,44

0,11

0,06

0,77

0,06

0,17

3.261

3

36

314

144

3

34

23

2

33

12

5

135

6

1.055 29,17

165

175

88

10

36

82

5

41

84

43

24

1

1

83

32

0,36

0,09

1,10

9,63

4,42

0,09

1,04

0,71

0,06

1,01

0,37

0,15

4,14

0,25

5,06

5,37

2,70

0,31

1,10

2,51

0,15

1,26

2,58

1,32

0,74

0,03

0,03

2,55

0,98

356 10,92

8

3,21

5,58

8,40

0,08

0,53

1,55

0,06

0,06

0,88

3,84

1,02

0,69

0,08

2,18

0,06

6,33

0,06

3,10

8,00

3,93

1,47

2,45

2,24

0,25

582 17,85

2

101

261

128

48

80

73

8

Savona

0,06

2

116

202

304

3

19

56

2

2

32

139

37

25

3

79

2

229

408 11,28

6

3

86

146

58

38

24

26

1

Sassari

3,55

3,67

2,14

1,57

2,77

2,05

0,05

4.337

6

55

412

186

3

77

25

45

29

28

293

2

190

215

183

14

36

125

30

2

5

59

142

161

16

3

140

7

276

0,48

0,14

1,27

9,50

4,29

0,07

1,78

0,58

1,04

0,67

0,65

6,76

0,05

4,38

4,96

4,22

0,32

0,83

2,88

0,69

0,05

0,12

1,36

3,27

3,71

0,37

0,07

3,23

0,16

6,36

887 20,45

154

159

93

68

120

89

2

Siena

4,15

3,32

2,90

2,15

1,58

1,58

0,08

2.652

0

190

211

3

23

7

16

9

34

164

167

57

141

7

15

42

4

19

122

131

8

130

7

172

0,30

0,00

7,16

7,96

0,11

0,87

0,26

0,60

0,34

1,28

6,18

6,30

2,15

5,32

0,26

0,57

1,58

0,15

0,72

4,60

4,94

0,30

4,90

0,26

6,49

555 20,93

110

88

77

57

42

42

2

Siracusa

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

Totale

0,03

20

1

0,71

Altre

457

50

Volvo

1,26

392 11,95

6,87

4.406

400 10,06

Volkswagen

6,25

205

6,51

0,06

0,12

0,21

0,03

0,24

0,27

1,49

5,25

4,76

2,96

4.175

2

4

7

1

8

172

156

97

0,43

6,54

0,02

0,81

0,09

0,03

5,09

3,35

6,81

6,57

14

260

10

520

3.266

2.146

4.368

4.213

0,14

1,59

Toyota

0,05

1,28

0,43

3,27

8,00

3,65

89

52

2,13

Nissan

0,33

1,82

70

13 0,20

3 0,05

1 0,02

13

1.168

7,58

0,21

0,06

69 1,08

Mitsubishi

1,31

4.865

7

2

1,04

304 4,75

216 3,37

52

1,99

0,48

0,02

0,17

34

5,86

4,30

Mini

111

0,93

192

141

1 0,02

21 0,33

79

0,43

0,08

596

2,71

1,38

0,24

0,03

1 0,02

196 3,06

11 0,17

403 6,29

Mercedes

Lexus

1,21

885

1.738

8

1

2,96

0,06

6,62

12

3

Land Rover

4,73

3,29

0,59

0,28

97

2

217

310

48

Lancia

380

177

0,02

2,56

0,17

7,01

1.313 20,51

13 0,20

160 2,50

488 7,62

147 2,30

101 1,58

180 2,81

161 2,51

5 0,08

Salerno

17

188

Kia

0,53

0,03

11

1.644

111

4.498

0,06

2,23

4,30

2,26

5,55

4,39

1,49

0,09

458 13,97

2

73

141

74

182

144

49

3

Rovigo

Mazda

131

Jeep

0,05

3,82

1,36

0,06

0,02

1,90

4,79

3,00

3,17

2,79

1,44

0,10

7.915 12,34

39

14

1.220

3.073

1.924

2.035

1.790

924

62

Roma

Mahindra

1

21

Jaguar

2

54

Honda

Isuzu

145

Ford

3,65

686 17,25

0,03

0,05

3,37

6,91

2,77

1,03

3,90

1,48

Fiat

1

41

BMW

DR

155

Audi

2

59

Alfa Romeo

Daihatsu

2

Abarth

0,05

Rimini

Marche

DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2013

2.049 0,23

0 0,00

28 1,37

155 7,56

84 4,10

6 0,29

107 5,22

25 1,22

4 0,20

3 0,15

41 2,00

19 0,93

75 3,66

5 0,24

55 2,68

87 4,25

12 0,59

10 0,49

8 0,39

57 2,78

19 0,93

39 1,90

66 3,22

48 2,34

8 0,39

2 0,10

8 0,39

81 3,95

12 0,59

324 15,81

409 19,96

4 0,20

40 1,95

38 1,85

6 0,29

69 3,37

46 2,24

44 2,15

5 0,24

Sondrio

2,82

3,83

3,04

3,22

2,55

1,72

0,03

4,81

1,29

1,93

0,25

0,89

3,53

3,56

0,34

5,49

0,18

9,78

1,75

0,06

1,66

0,06

0,09

0,77

1,13

1,87

5,83

0,15

2,79

3.261

1

13

0,36

0,03

0,40

365 11,19

57

2

54

2

3

25

37

61

190

5

91

358 10,98

157

42

63

8

29

115

116

11

179

6

319

391 11,99

92

125

99

105

83

56

1

Taranto

0,03

0,08

2,05

4,93

2,05

3,01

1,56

1,70

0,11

3.650

1

17

285

146

11

31

2

5

70

7

5

182

4

98

216

133

2

47

111

10

2

2

36

216

75

16

2

112

3

266

0,41

0,03

0,47

7,81

4,00

0,30

0,85

0,05

0,14

1,92

0,19

0,14

4,99

0,11

2,68

5,92

3,64

0,05

1,29

3,04

0,27

0,05

0,05

0,99

5,92

2,05

0,44

0,05

3,07

0,08

7,29

970 26,58

1

3

75

180

75

110

57

62

4

Teramo

2,14

5,83

3,29

1,60

2,63

3,24

0,21

6

3

746

1.292

509

1.062

1.405

4.470

400

Torino

0,01

0,00

0,89

1,54

0,61

1,27

1,68

5,33

0,48

4,31

0,66

0,12

0,04

0,78

1,40

1,60

4,44

0,12

4,52

6,90

3,45

0,57

1,07

3,98

0,21

0,04

0,70

4,19

0,82

0,62

3,45

0,08

5,75

2.435

3

10

0,27

0,12

0,41

286 11,75

105

16

3

1

19

34

39

108

3

110

168

84

14

26

97

5

1

17

102

20

15

84

2

140

83.844

37

353

2.341

1.583

14

223

87

31

1.472

290

262

1.140

61

1.408

1.656

1.318

158

484

824

120

5

15

382

7.381

779

375

25

3

736

117

1.941

9,34

0,04

0,42

2,79

1,89

0,02

0,27

0,10

0,04

1,76

0,35

0,31

1,36

0,07

1,68

1,98

1,57

0,19

0,58

0,98

0,14

0,01

0,02

0,46

8,80

0,93

0,45

0,03

0,00

0,88

0,14

2,32

462 18,97 48.330 57,64

52

142

80

39

64

79

5

Terni

7,25

1,19

3,17

1,03

0,04

0,16

2,60

2.427

0

1

147

83

1

13

1

1

11

3

46

90

60

167

151

1

10

31

14

8

142

183

4

1

115

194

0,27

0,00

0,04

6,06

3,42

0,04

0,54

0,04

0,04

0,45

0,12

1,90

3,71

2,47

6,88

6,22

0,04

0,41

1,28

0,58

0,33

5,85

7,54

0,16

0,04

4,74

7,99

317 13,06

4

63

257 10,59

176

29

77

25

1

Trapani

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

77


78

217

Dacia

0,29 7,04

41 991

0,28 6,56

475

3,00

78

4,42

509

6,69

2.353

Renault

194

Suzuki

35.168

3,92

0,02

11.522

15

1,28

0,13

1,68

2.596

0

3

229

194

232

64

5,69

656

0,01

0,97

26

3

1.381 11,99

1

112

0,56

0,10

0,29

0,00

0,12

8,82

8,94

2,47

1,00

0,12

2,73

1,16

0,62

7.237

12

76

805

422

1

58

32

10

78

111

35

0,81

0,17

1,05

11,12

5,83

0,01

0,80

0,44

0,14

1,08

1,53

0,48

5,77

0,01

2,14

0,50

0,09

0,77

1,56

1,58

6,08

14.078

9

168

1,57

0,06

1,19

1.460 10,37

812

2

301

70

12

109

220

223

856

6,13

9.764

11

82

944

540

56

38

6

76

93

50

456

31

537

602

340

14

147

379

62

6

155

382

349

63

16

351

21

704

1.443

2

7

253

524

250

304

334

129

7

0,02

0,07

2,59

5,37

2,56

3,11

3,42

1,32

0,07

1,09

0,11

0,84

9,67

5,53

0,57

0,39

0,06

0,78

0,95

0,51

4,67

0,32

5,50

6,17

3,48

0,14

1,51

3,88

0,63

0,06

1,59

3,91

3,57

0,65

0,16

3,59

0,22

7,21

14,78

Venezia

2.524

4

4

270

45

2

77

14

7

29

4

157

2

127

172

34

6

38

58

3

2

27

79

89

21

134

16

247

367

4

1

54

151

49

59

109

60

2

0,28

0,16

0,16

10,70

1,78

0,08

3,05

0,55

0,28

1,15

0,16

6,22

0,08

5,03

6,81

1,35

0,24

1,51

2,30

0,12

0,08

1,07

3,13

3,53

0,83

5,31

0,63

9,79

14,54

0,16

0,04

2,14

5,98

1,94

2,34

4,32

2,38

0,08

Verbano C.

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/08/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

Totale

6

Altre

1,91

9,78

671

1,63

572

0,02

0,55

3.439

Volvo

Volkswagen

Toyota

7

64

0,21

75

Subaru

Tata

11

0,03

11

71

SsangYong

0,95

98

Smart

110

30

0,80

92

0,71

249

Skoda

0,28

16

0,83

96

0,71

251

Seat

4,26

863

3,72

0,58

20

308

3,26

523

81

0,23

5,05

236

4,57

0,15

6

131

5,39

331

11

1,84

3,77

0,27

4,19

140

2,62

0,23

259

531

0,37

31

3,51 1,30

52

0,10

483

4,16

68

6

94

254

0,70

34

3,74

1,81

51

0,04

0,16

1,24

2,46

2,83

0,53

0,08

0,02

3,56

Porsche

4,96

479

5,49

0,32

47

97

0,35

6

23

175

346

399

75

11

3

501

0,78

6,09

1.746

7,56

632

37

1,02

3,53

9

0,25

1,51

4,19

4,15

0,41

0,04

5,89

110

857

Peugeot

407

118

0,55

18

109

303

300

30

3

426

6,49 0,32

2.659

1,93

0,13

2,02

3,74

63

0,01

1,19

1,27

1,31

0,31

0,04

4,31

23

470

Opel

1.317

Mercedes

0,52

1

0,12

31

9,55

2,70

0,06

2,64

4,38

2,81

2,94

3,37

1,52

0,19

1.467 10,42

8

372

617

395

414

475

214

27

Varese

680

183

Mazda

0,01

14

1,93

33

34

8

1

112

70

248

13,21

0,03

0,01

2,24

2,67

1,96

3,18

3,72

2,43

0,06

Nissan

4

Mahindra

0,04

222

3,52

2,44

0,49

0,10

0,01

3,19

0,33

7,06

956

2

1

162

193

142

230

269

176

4

Udine

45

15

Lexus

0,90

406

281

57

11

1

368

38

813

0,08

2,66

3,20

2,62

3,89

4,20

2,93

0,08

293 11,29

2

69

83

68

101

109

76

2

Trieste

Mitsubishi

315

Land Rover

2,57

0,03

0,08

2,22

4,33

2,63

3,06

4,00

2,54

1.630 14,15

3

9

256

499

303

353

461

293

0,10

709

905

Lancia

0,47

0,24

0,07

0,01

3,24

0,12

9,78

13,53

0,02

0,62

3,71

0,83

11,04

7,40

1,85

12

Treviso

Mini

86

164

Kia

25

Jaguar

Jeep

2

1.140

Isuzu

Hyundai

43

3.438

Ford

Honda

4.758

Fiat

DR

7

1.304

Citroën

Daihatsu

292

3.881

BMW

Chevrolet

2.601

Alfa Romeo

Audi

651

Abarth

0,06

Trento

21

Marche

DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 8 MESI 2013

2.501

1

32

198

92

78

11

2

4

17

20

157

2

120

106

116

8

46

65

13

1

13

105

87

13

88

47

253

333

1

2

79

87

61

81

108

51

3

0,28

0,04

1,28

7,92

3,68

3,12

0,44

0,08

0,16

0,68

0,80

6,28

0,08

4,80

4,24

4,64

0,32

1,84

2,60

0,52

0,04

0,52

4,20

3,48

0,52

3,52

1,88

10,12

13,31

0,04

0,08

3,16

3,48

2,44

3,24

4,32

2,04

0,12

Vercelli

0,11

0,02

1,73

4,19

1,82

2,81

6,79

2,05

0,08

4,38

0,02

0,48

0,38

0,01

0,54

4,40

2,17

4,13

0,40

2,32

7,05

3,72

0,11

1,17

2,19

0,23

0,01

0,11

1,11

2,88

2,57

0,32

0,10

0,40

2,92

0,44

7,05

14.233

18

115

1,59

0,13

0,81

1.929 13,55

623

3

68

54

2

77

626

309

588

57

330

1.003

530

15

167

312

33

1

16

158

410

366

46

14

57

415

63

1.004

2.035 14,30

15

3

246

596

259

400

966

292

12

Verona

1.019

1

71

92

2

11

1

3

35

1

98

71

35

2

2

26

3

1

10

49

27

34

92

207

23

25

33

16

31

16

1

7

2

272

375

218

353

489

285

67

623

7

126

61

4

160

60

108

565

40

421

584

557

27

153

408

63

3

14

254

529

400

52

84

8

213

77

821

0,11

0,10

11.372

16

168

6,97 1.055

9,03

0,20

1,08

0,10

0,29

3,43

0,10

9,62

6,97

3,43

0,20

0,20

2,55

0,29

0,10

0,98

4,81

2,65

3,34

9,03

1,27

0,14

1,48

9,28

5,48

0,06

1,11

0,54

0,04

1,41

0,53

0,95

4,97

0,35

3,70

5,14

4,90

0,24

1,35

3,59

0,55

0,03

0,12

2,23

4,65

3,52

0,46

0,74

0,07

1,87

0,68

7,22

14,45

0,06

0,02

2,39

3,30

1,92

3,10

4,30

2,51

0,59

Vicenza

20,31 1.643

2,26

2,45

3,24

1,57

3,04

1,57

0,10

Vibo V.

3.029

5

18

209

182

1

47

5

2

37

11

8

152

2

219

229

139

5

52

82

1

1

27

95

51

18

3

1

95

2

239

528

1

1

93

184

72

70

96

45

1

0,34

0,17

0,59

6,90

6,01

0,03

1,55

0,17

0,07

1,22

0,36

0,26

5,02

0,07

7,23

7,56

4,59

0,17

1,72

2,71

0,03

0,03

0,89

3,14

1,68

0,59

0,10

0,03

3,14

0,07

7,89

17,43

0,03

0,03

3,07

6,07

2,38

2,31

3,17

1,49

0,03

Viterbo

0,04

0,03

2,04

4,66

1,97

3,17

3,68

2,49

897.525

764

8.615

72.370

35.571

366

8.657

2.115

823

13.789

7.363

7.058

44.105

1.768

42.619

48.117

33.236

2.105

11.296

30.518

3.139

193

626

9.566

39.506

20.844

3.876

705

312

27.070

2.894

60.817

100,00

0,09

0,96

8,06

3,96

0,04

0,96

0,24

0,09

1,54

0,82

0,79

4,91

0,20

4,75

5,36

3,70

0,23

1,26

3,40

0,35

0,02

0,07

1,07

4,40

2,32

0,43

0,08

0,03

3,02

0,32

6,78

193.038 21,51

360

302

18.343

41.857

17.718

28.441

33.048

22.311

0,15

Totale 1.304

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


LETTERA DAL PAESE “Gruppi di acquisto”, ora tocca all’automobile si comincia con l’ibrido, ma non ci sono limiti Luca Dal Sillaro e Gianalfredo Furini. Segnarsi i nomi, prego: potrà capitare spesso di sentirli nominare, in un futuro prossimo, e sarà buona cosa non farsi trovare impreparati. Specie se si opera nel commercio delle automobili in Italia. Perché questi due signori, l’uno poco più che trentenne l’altro un po’ più che quarantenne, alla stregua di due esploratori si sono messi in viaggio per verificare l’elasticità dei confini del suddetto commercio e adesso rischiano seriamente di aver tracciato e aperto una strada che conduce ad un nuovo mondo, in cui produttori e venditori italiani di autoveicoli presto potrebbero - volenti o nolenti: dunque meglio volenti, no? - essere costretti a rivedere e modificare i termini del proprio rapporto con il cliente. I media vecchi e nuovi, dalla tv a Internet passando per i giornali, compreso il nostro, già da qualche mese hanno dato risalto all’idea che Dal Sillaro e Furini hanno avuto. Un’idea semplice: applicare al mondo dell’auto il concetto di gruppo d’acquisto. Vale a dire: più persone interessate ad acquistare un determinato bene si mettono insieme e cercano di spuntare il prezzo migliore da chi quel bene vende. Fino all’avvento dei due esploratori, in Italia lo si era fatto, e si continua a farlo, per i beni di prima necessità (alimentari e dintorni). Così Dal Sillaro e Furini, che hanno entrambi l’encomiabile pallino della sostenibilità ambientale, a Varese hanno dato vita al Gai, il Gruppo d’Acquisto Ibrido, evidentemente riservato a chiunque volesse e voglia acquistare un modello di veicolo ibrido. A luglio scorso è arrivata la notizia che il Gai1 aveva acquistato presso la Real Motors di Busto Arsizio ben 16 Toyota Yaris ibride in un colpo solo, spuntando prezzi inferiori del 20% circa sul listino ufficiale (risparmio medio di 3.000-3.500 euro per acquirente) più uno sconto del 40% sui pneumatici invernali, montaggio compreso, più uno sconto del 20% sui tagliandi più uno sconto del 10% sugli accessori originali Toyota. La cosa non è passata inosservata, come detto, ma è stata perlopiù archiviata alla voce “Curiosità dal mondo dell’auto” e, complice il mese di agosto, è finita nel dimenticatoio.

80 ibride tutte insieme

Ma adesso il sito www.gruppoacquistoibrido.it annuncia che il Gai2 entra nel vivo: il 31 agosto si è chiusa la raccolta delle adesioni e si è passati alla seconda fase dell’operazione, che prevede l’apertura delle trattative con i Concessionari Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

interessati. Questa volta verrà presa in considerazione l’intera gamma ibrida della Toyota, non più solo la Yaris. E il gruppo di acquisto si presenta avendo in mano una lista di 170 persone interessate e di circa 80 (ottanta, sì) automobili ibride da acquistare. Nel frattempo è stata già avviata l’iscrizione al Gai3, cioé la prossima acquisizione di massa che dovrebbe avvenire a dicembre (e che, come da richiesta dei potenziali partecipanti, dovrebbe essere mirata all’acquisto della Auris Touring Sport). Intanto a Roma è nata una iniziativa analoga che, dopo la raccolta delle adesioni (38 potenziali acquirenti, lista chiusa a fine agosto), proprio in questi giorni ha avviato i contatti con le concessionarie Toyota.

Il vero passaggio-chiave

Ora. Chiunque si appresti a commentare “Vabbé, l’ibrido...”, sappia che è totalmente fuori strada. Non è “ibrido” il passaggio chiave: è “gruppo d’acquisto”. Perché potrebbe trattarsi di Gaf, Gruppo d’acquisto di modelli Fiat, o di Gapu, Gruppo d’acquisto di pick-up, o di Gas, Gruppo d’acquisto di Suv. Anche se in questo modo l’Idea (salvaguardia dell’ambiente) di Dal Sillaro e Furini venisse tradita, la loro idea (il gruppo d’acquisto applicato alle automobili) verrebbe moltiplicata ed estesa. E allora: produttori e venditori di autoveicoli italiani sono pronti a proiettarsi in questo nuovo mondo? Sono pronti ad anticipare i tempi che potrebbero rapidamente arrivare, o una volta di più subiranno il venire di un nuovo fenomeno?

Aggredire o subire l’iniziativa

Nel loro sito, Dal Sillaro e Furini hanno già buttato l’amo: “(...) Iniziano le trattative col concessionario che vorrà farci l’offerta migliore, ma siamo proprio curiosi di vedere se Toyota Motor Italia avrà l’astuzia e la lungimiranza di voler chiudere con noi una convenzione diretta (...)”. Chiaro: forti dei circa 80 acquirenti sicuri che possono garantire, tirano acqua al proprio mulino. Sanno quello che fanno. Loro. E gli altri, cioé coloro che producono e vendono autoveicoli (e motoveicoli, anche: in Rete già si parla della nascita prossima di gruppi d’acquisto per scooter e motociclette)? Il fenomeno si espande. È virale, come si dice in italiano 2.0, il che significa che il contagio è in atto e non si ferma. Aggredirlo o subirlo, la terza via non è data. Soprattutto per i Concessionari, che a occhio ri-

schiano di essere l’anello debole della catena: le due-righe-due postate dal sito di Dal Sillaro e Furini suonano chiare abbastanza. E non sembra una musica dolce quella che suonano.

Sondaggi, analisi e triste verità

Una ricerca condotta dall’Ania, l’associazione che riunisce le imprese assicuratrici, ha scoperto che l’87% degli automobilisti italiani non è sicuro di saper calcolare la distanza di sicurezza quando guida a velocità sostenuta. Contemporaneamente, una ricerca condotta da TomTom in collaborazione con YouGov ha scoperto che l’89% degli automobilisti italiani è sicuro di saper calcolare la distanza di sicurezza in base alla velocità alla quale sta viaggiando. Dov’è la verità? Qui, purtroppo: secondo i dati forniti dalla Polizia Stradale, nel primo trimestre del 2013 il numero di incidenti sulle strade italiane è aumentato dell’8,3% su base annuale.

Il garage della mala

Un fantasma si aggira per l’Europa. Si chiama Dionigi Crugliano. Lui in persona sarà difficile incontrarlo. Ma le automobili a lui intestate invece sì, sarà facilissimo. Potrebbe essere già accaduto, anzi. Ogni giorno. Dalla Germania fino a Catania. Perché il signor Crugliano, che risiede a Milano, di mestiere fa il prestanome. Ha intestate a suo nome oltre 300 automobili che circolano in tutta Europa e vengono messe a disposizione di piccoli e grandi criminali. Uno scippo a Firenze, una rapina a Bruxelles, una sparatoria a Roma: il crimine viene commesso e gli autori fuggono a bordo di un veicolo che poi viene abbandonato e, come recita il libretto, appartiene al signor Crugliano. Da tre anni la questura di Milano lo tiene sotto controllo e lo definisce il più importante e attivo prestanome della criminalità organizzata e non. Le “sue” vetture vengono cedute a immigrati, clandestini, guidatori privi di patente, latitanti. Tutti a lui sconosciuti. Nei suoi confronti sono stati emessi tutti i provvedimenti possibili, dal ritiro della patente alla sorveglianza speciale, passando - naturalmente - attraverso il sequestro delle vetture abbandonate o recuperate dopo inseguimento. Ma altro non è stato possibile fare: la magistratura non ha ancora trasformato tutte le segnalazioni ricevute in un processo. L’uomo, 56enne calabrese, ha dichiarato agli inquirenti di essere stato contattato da “alcuni zingari a Milano: mi hanno offerto tra gli 80 e i 150 euro per ogni intestazione. So che le macchine vengono usate da gente senza documenti né patente, ma non è colpa mia”. Naturalmente. E perché lo fa? “Che domande: ma per soldi”. 79


LETTERA DAGLI USA Obiettivo Ford: 8 milioni di vetture entro il 2020 e Mulally smentisce un addio anticipato

Il Gruppo Ford punta ad incrementare i volumi di vendita mondiali a 8 milioni di esemplari entro il 2020 rispetto ai 5,7 milioni dello scorso anno. Lo rivela il giornale tedesco Die Welt citando il Presidente Alan Mulally. Ford sarà sostenuta soprattutto dai mercati chiave di America e Cina, ma intravede una luce alla fine del lungo tunnel della crisi in Europa. Altro obiettivo Ford è un margine di profitto compreso tra l’8% e il 10%. Mulally, accreditato di queste parole dal giornale tedesco, è stato a metà settembre al centro dell’attenzione per qualche indiscrezione sul suo futuro. Indiscrezioni dal board rivelano che Alan Mulally potrebbe chiudere il suo ciclo da Presidente di Ford in anticipo rispetto ai tempi programmati che fissano la data del ritiro per fine 2014. Si è parlato di un addio anticipato per un approccio tra Mulally e Microsoft. In una email inviata a Bloomberg, il manager ha però ribadito l’intenzione di continuare a “servire” Ford nei tempi programmati e quindi fino al 2014. Mulally è a capo del Gruppo di Dearborn da sette anni. Era il numero uno di Boeing e fu scelto direttamente da Bill Ford jr. che preferì fare un passo indietro lasciando che fosse Mulally a organizzare la rinascita della Casa che ha superato la crisi USA meglio di GM e Chrysler. Ha saputo mantenere un Gruppo in discreta salute anche nel periodo della crisi USA che ha portato General Motors e Chrysler a chiedere il sostegno statale per evitare il fallimento.

VW rivede al ribasso stime Usa

La crescente competitività del mercato, determinata anche dalla ripresa delle Case giapponesi, costringe Volkswagen a rivedere al ribasso le stime in Usa. Il costruttore aveva ipotizzato ad inizio anno un’impennata delle vendite di circa l’11% rispetto al 2012, ma ora (alla luce di un aumento limitato al 4,2% nel primo semestre a 186.070 unità) la previsione sul tasso di incremento è decisamente inferiore. Il 2013 di Volkswagen negli States dovrebbe chiudersi attorno ai 415mila esemplari.

Il Canada rivende le quote GM

Il Governo canadese ha avviato la ricerca di istituti di credito che lo supportino nella prevista rivendita delle quote ancora detenute in General Motors. Il Governo federale e quello dell’Ontario hanno una partecipazione del 10% nel Gruppo Usa.

Toyota investe nei cambi

Toyota investirà 102 milioni di dollari per migliorare il suo stabilimento motori e 80

cambi di Buffalo, West Virginia, e per consolidare anche altre due fabbriche di componentistica in Missouri e Tennessee. La maggior parte delle spese, circa 90 milioni, è destinata al sito di Buffalo dove sarà incrementata la produzione di trasmissioni automatiche a sei rapporti. L’obiettivo di Toyota è far impennare i ritmi del 50% a partire da inizio 2015.

Novità Mercedes dal 2018

In occasione di un evento nell’Ontario, il Presidente del Gruppo Daimler, Dieter Zetsche, ha anticipato che la seconda generazione delle compatte Mercedes a trazione anteriore, attesa nel 2018, potrebbe essere ampliata con l’aggiunta di nuovi modelli. Zetsche non è entrato nei dettagli, ma indiscrezioni locali parlano di una roadster a due posti secchi e di una versione convertibile della CLA.

LA TOP 10 USA

Fonte: motorintelligence.com

8 mesi 2013

Quota %

General Motors 1.930.264 18,13 Ford 1.703.220 16,00 Toyota 1.533.722 14,40 Chrysler 1.184.401 11,12 Honda 1.053.449 9,89 Nissan 854.248 8,02 Hyundai 493.116 4,63 Kia 378.380 3,55 Volkswagen 282.913 2,66 Subaru 281.652 2,65 Mercedes-Benz 203.167 1,91 Mazda 198.026 1,86 BMW 188.997 1,78 Audi 101.346 0,95 Mini 44.329 0,42 Volvo 44.005 0,41 Mitsubishi 40.980 0,38 Land Rover 31.972 0,30 Fiat 29.585 0,28 Porsche 28.457 0,27 Tesla* 12.351 0,12 Jaguar 11.134 0,10 Smart 6.312 0,06 Suzuki 5.949 0,06 Maserati 1.862 0,02 Bentley 1.606 0,02 Ferrari 1.374 0,01 Lamborghini 434 0,00 Rolls Royce 229 0,00 6 0,00 Maybach Saab 0 0,00 Totale Auto 5.402.347 50,74 Totale Light Truck 5.245.139 49,26 Tot. Europee 934.622 8,78 Tot. Giapponesi 3.968.026 37,27 10.647.486 100,00 Totale generale *stime

8 mesi 2012

1.757.470 1.510.614 1.399.514 1.080.063 949.247 774.577 479.789 386.809 286.751 217.780 182.098 185.349 164.636 88.392 43.632 46.657 41.316 28.038 28.566 22.279 0 8.546 6.281 17.228 1.715 1.405 1.230 337 202 43 480 5.055.971 4.655.073 874.704 3.585.011 9.711.044

71.115 44.713 43.603 39.458 38.559 34.654 33.009 30.976 27.358 26.861

8 mesi 2013

499.050 287.119 328.269 230.578 256.926 207.643 234.642 228.297 170.866 210.296

Chrysler-Veba: giudizio al 2015?

La prevista fusione tra Fiat e Chrysler potrebbe non rispettare i tempi auspicati dall’AD Sergio Marchionne. Tutto dipende sempre dalla questione relativa al prezzo delle quote Chrysler ancora in mano al fondo Veba. Secondo Automotive News, la decisione del giudice del tribunale del Delaware potrebbe slittare ad inizio 2015.

IL MERCATO USA (Agosto 2013) - Fonte: Autodata Marche

Ago. 2013

Marca e modello

1 Ford Serie F pickup 2 Toyota Camry 3 Chevrolet Silverado p.up 4 Honda Civic 5 Honda Accord 6 Honda CR-V 7 Dodge Ram pickup 8 Nissan Altima 9 Toyota Prius 10 Toyota Corolla/Matrix

Quota % Diff. %

18,10 9,83 15,56 12,75 14,41 9,59 11,12 9,66 9,77 10,98 7,98 10,29 4,94 2,78 3,98 -2,18 2,95 -1,34 2,24 29,33 1,88 11,57 1,91 6,84 1,70 14,80 0,91 14,66 0,45 1,60 0,48 -5,68 0,43 -0,81 0,29 14,03 0,29 3,57 0,23 27,73 0,00 0,09 30,28 0,06 0,49 0,18 -65,47 0,02 8,57 0,01 14,31 0,01 11,71 0,00 28,78 0,00 13,37 0,00 -86,05 0,00 -100,00 52,06 6,85 47,94 12,68 9,01 6,85 36,92 10,68 100,00 9,64

Ago. 2013

275.847 220.404 231.537 161.362 166.432 120.498 66.101 52.025 40.342 41.061 26.151 28.106 24.523 14.005 6.023 5.518 5.281 4.938 4.190 3.327 1.950 1.723 993 0 326 239 150 48 51 0 0 751.540 751.611 125.886 592.915 1.503.151

Ago. 2012 Diff. %

240.520 14,69 196.749 12,02 188.520 22,82 144.322 11,81 131.321 26,74 98.515 22,31 61.099 8,19 50.028 3,99 41.011 -1,63 28.293 45,13 22.686 15,27 22.234 26,41 16.835 45,67 11.527 21,50 5.718 5,33 6.323 -12,73 4.249 24,29 3.727 32,49 4.150 0,96 3.026 9,95 0 1.029 67,44 753 31,87 1.968 219 48,86 156 53,21 160 -6,25 36 33,33 23 121,74 5 -100,00 0 650.576 15,52 634.626 18,43 112.628 11,77 475.100 24,80 1.285.202 16,96

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


LETTERA DAL GIAPPONE Toyota, Nissan, Honda e Mitsubishi insieme per aumentare la diffusione delle ricariche elettriche Toyota, Nissan, Honda e Mitsubishi hanno annunciato che lavoreranno a stretto contatto per promuovere l’installazione di una rete di colonnine di ricarica per le auto elettriche e ibride plug-in in Giappone. Realizzeranno inoltre un servizio, sempre per le ricariche, per rendere più conveniente l’offerta a zero emissioni ai consumatori del Sol Levante. Supportate dai sussidi al settore previsti dal Governo nipponico, le quattro Case si accolleranno una parte dei costi per l’installazione delle colonnine. Attualmente, in Giappone sono presenti circa 1.700 colonnine di ricarica rapida e oltre 3.000 per la ricarica normale. Unendo le forze, Toyota, Nissan, Honda e Mitsubishi contano di incrementare a breve termine il numero delle colonnine a 8.000 in generale e a 4.000 per la ricarica rapida. Lavoreranno insieme a quelle aziende nipponiche che hanno già installato le colonnine di ricarica e nelle quali le stesse Case hanno già investito.

40 milioni di Corolla

Toyota Corolla, l’auto più popolare al mondo, ha superato il prestigioso traguardo dei 40 milioni di esemplari venduti globalmente dal lancio, avvenuto nel 1966 (40,01 milioni per la precisione). Un’autentica pietra miliare che testimonia il successo mondiale di una vettura che si è costantemente evoluta negli anni proponendo fino ad oggi una decina di generazioni sempre “sul pezzo”. Attualmente, la Corolla (una vera world car) è prodotta in 15 stabilimenti nel mondo e nel complesso ha inciso per circa il 20% sul totale vendite di Toyota dalla fondazione (1937). La prima Corolla fu assemblata nel novembre 1966

in un nuovo impianto a Takaoka, prefettura di Aichi, che Toyota costruì appositamente per lanciare le novità di prodotto.

Suzuki e VW cercano l’accordo

Secondo Bloomberg, i Gruppi Volkswagen e Suzuki starebbero cercando soluzioni che consentano loro di chiudere una battaglia legale che si sta protraendo ormai da un paio d’anni. Come noto, verso la fine del 2009 Volkswagen aveva acquistato il 19,9% di quota di Suzuki (investendo 1,7 miliardi di euro), ma quest’ultima (che in cambio aveva ottenuto azioni VW per 770 milioni di euro) ha poi deciso di sciogliere la partnership perché erano emersi forti timori di perdita dell’indipendenza. I due patron, Ferdinand Piech e Osamu Suzuki, non si sono piaciuti evidentemente e soprattutto Suzuki non ha mai pienamente sopportato le manie di grandezza dei tedeschi. Le indiscrezioni sulle trattative private tra i due Gruppi ipotizzano anche nuove opzioni di collaborazione. Nei breve periodo di partnership, i due Gruppi non sono riusciti a completare alcun progetto e nel 2011 Suzuki si è rivolta ad una corte di Londra per dirimere la questione.

Utile netto Suzuki +10,5%

L’andamento vendite al rialzo in Asia (soprattutto in Indonesia e Thailandia, meno in India) e il deprezzamento dello yen hanno favorito Suzuki che ha realizzato un ottimo bilancio relativo al primo trimestre fiscale. Da aprile a giugno, la Casa nipponica ha infatti registrato un utile netto in crescita del 10,5% sullo stesso periodo di

IL MERCATO GIAPPONESE (Agosto 2013) Fonte: JAMA Marche

8 mesi 2013

Honda

473.028

Toyota Suzuki

1.034.005

Lexus Hino

Mitsubishi Fuso UD Trucks Altre

Totale

Ago. 2013

Ago. 2012

13,32

553.005

14,43

-14,46

47.565

47.449

12,50

153.877

Isuzu

Diff. %

443.701

Mazda

Mitsubishi

Quota %

13,29

456.689

Subaru

8 mesi 2012

29,12

471.710

Nissan

Daihatsu

Quota %

124.229 93.304 39.091 30.504 29.213

12,47

468.302

12,22

4,33

157.971

4,12

3,50 2,63 1,10 0,86 0,82

0,64

172.778

4,87

3.550.507

477.862

30,92

12,86

22.730

5.648

1.184.670

0,16

100,00

491.936 121.134 97.412 39.308 30.608 27.337

23.581 6.030

152.101

3.831.257

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

12,84 3,16

-12,72 -1,29

104.351 50.087

46.915

41.736

-2,59

16.337

16.664

-9,81 2,56

43.594 12.400

-4,22

10.346

0,80

-0,34

3.431

0,71

0,62

0,16

3,97

100,00

50.493

-2,48

2,54 1,03

119.874

-0,55 6,86

-3,61

-6,33

13,59

-7,33

5.198 3.416

2.840 689

19.585

366.754

45.216 10.768

Diff. %

-12,95 0,24

-0,80

12,41 -3,59 -1,96

15,16

8.363

23,71

3.264

5,12

4.310 3.132

2.482 585

16.440

370.776

20,60 9,07

14,42

17,78

19,13 -1,08

LA TOP 10 GIAPPONESE Marca e modello

Ago. 2013

Diff. %

Honda N-BOX

17.995

4,0

1

Toyota Aqua

3

Toyota Prius

16.759

29,7

Suzuki WagonR

12.070

17,6

10.417

23,4

8.783

-

2 4 5 6 7 8 9

Daihatsu Move Suzuki Spacia

Daihatsu Mira Nissan Dayz Nissan Note

10 Daihatsu Tanto Fonte: JAMA

21.142

14.488

10.477

9.598

8.391

10,8 53,6 -

33,6

un anno fa a 27,03 miliardi di yen, profitti operativi in aumento del 23,7% a 44,09 miliardi e un giro d’affari di 675,8 miliardi di yen, il 4,8% in più. Riviste al rialzo le proiezioni per l’intera annata. Intanto, Suzuki smentisce le recenti indiscrezioni che ipotizzavano un ripristino delle trattative con l’ex-alleata Volkswagen.

Datsun in America Latina e Africa

India, Indonesia, Russia e Sud Africa. Come noto, sono questi i quattro mercati dai quali ripartirà nei prossimi mesi l’avventura del marchio Datsun grazie ai dettami del Presidente di Nissan, Carlos Ghosn. Ma il responsabile del rinato brand, Vincent Cobee, ha annunciato che il Gruppo conta di ampliare presto la presenza di Datsun in altri Paesi emergenti dell’America Latina e centrale e del resto dell’Africa. Cobee ha aggiunto che al momento sono in sviluppo già cinque modelli targati Datsun, a partire dalla novità iniziale già conosciuta con il nome Go. L’obiettivo è introdurre una gamma completa in tutti i mercati di destinazione entro l’anno fiscale 2015-16 quando terminerà l’attuale piano strategico Nissan. Escluso per ora lo sbarco del marchio nei mercati più sviluppati e maturi. Nel frattempo, Nissan anticipa che saranno Versa e March le prime vetture prodotte nel nuovo stabilimento in fase di completamento a Resende, Brasile. La fabbrica, che a regime avrà una capacità produttiva di circa 200mila esemplari l’anno, sarà inaugurata nel primo semestre del prossimo anno e dal 2015 potrebbe ospitare anche la Note.

Subaru soddisfatta della XV ibrida

Fuji Heavy Industries ha annunciato che dai prossimi giorni raddoppierà i ritmi produttivi della XV ibrida. Il modello sta andando bene, oltre le previsioni, e Subaru ne assemblerà circa 2.000 unità al mese presso lo stabilimento di Gunma per rispondere alle richieste elevate. La Casa puntava a 550 esemplari al mese, ma in due mesi gli ordini sono già oltre 9.000. 81


LETTERA DALLA GERMANIA Il Gruppo VW vuole la leadership elettrica nel 2018 e produrrà 4 milioni di unità dalla piattaforma MQB In occasione della tradizionale Volkswagen Group Night, alla vigilia delle giornate stampa dello IAA, il Presidente Martin Winterkorn ha illustrato l’aggressiva strategia nel campo delle ibride, delle ibride plug-in e delle elettriche pure da parte del Gruppo Volkswagen. “Oggi avviamo la nostra offensiva nella mobilità elettrica, settore nel quale contiamo di essere leader entro il 2018. Se la risposta del mercato sarà positiva, saremo pronti ad equipaggiare fino a 40 modelli con le alimentazioni alternative. Possiamo integrare la propulsione elettrica su tutte le piattaforme e l’abbiamo installata in diversi nostri stabilimenti. Abbiamo assunto 400 esperti e formato 70mila dipendenti. Sono felice per il segnale di un nuovo orientamento che non è mai stato così forte, Le sfide tecnologiche per il nostro settore sono più difficili che mai perché cambiano le esigenze dei nuovi automobilisti. Eco-compatibilità e connettività diventano sempre più importanti motivi di acquisto”. Già a fine 2014 saranno 14 i modelli del Gruppo disponibili come elettrici o ibridi, per il momento l’offerta si basa su, ad esempio, Audi A3 e-tron plug-in hybrid, Audi A8 Hybrid, Porsche Panamera S E-Hybrid (“Il power hybrid è il futuro di Porsche”, ha dichiarato Winterkorn), Volkswagen XL1 (produzione in piccola serie, consuma soltanto 0,9 litri/100 km) e sulle due ultime novità esposte al Salone tedesco: Volkswagen e-up! (elettrica pura 4 posti con 160 km di autonomia e prezzo di 26.900 euro) ed e-Golf (190 km di autonomia, 85 kW di potenza per un costo di 3,28 euro/100 km). Parlando poi di strategie industriali del gruppo, la nuova piattaforma modulare MQB porterà notevoli vantaggi al Gruppo Volkswagen. Secondo quanto anticipato dal responsabile finanziario, Hans Dieter Pötsch, su questa architettura saranno stati sviluppati 1 milione di veicoli alla fine di quest’anno, volumi destinati a raddoppiare nel corso del 2014 fino a raggiungere i 4 milioni di esemplari entro il 2016. Pötsch ha confermato che la piattaforma modulare MQB sarà capace di “sfornare” una quarantina di novità.

Le modalità di vendita Mercedes

Nell’ambito della strategia di crescita Mercedes-Benz 2020, a garantire il consolidamento mondiale della Stella non saranno soltanto prodotti e segmenti nuovi, ma anche un’attenta evoluzione dell’organizzazione e delle modalità di vendita in risposta ad esigenze in costante cambiamento. Previsti nuovi job profile per il team di vendita, un inedito servizio di vendita online, il servizio After Sales e la piattaforma online per la mobilità MyMercedes. Forse proprio in 82

virtù di questo cambiamento di strategia, dal 1° ottobre Ola Källenius, responsabile del marchio AMG, sarà il nuovo direttore vendite e marketing di Mercedes-Benz Cars. Il rampante manager svedese di 44 anni prenderà il posto di un’autentica leggenda a Stoccarda. Lascia infatti dopo 34 anni di onorato servizio Joachim Schmidt, dal 2009 membro del board di Mercedes.

BMW e PSA insieme fino al 2016

Una volta che scadrà l’attuale contratto (nel 2016) i Gruppi BMW e PSA non rinnoveranno la partnership che da circa dieci anni li lega nel campo della fornitura motoristica. La vera ragione della fine dell’intesa (che aveva già portato a interrompere l’accordo ibrido) è la nuova alleanza di PSA con il Gruppo GM. Strategicamente c’è da registrare un’altra battuta d’arresto per la Casa di Monaco. La decisione del Ministero dell’Ambiente di non concedere per ora

a BMW di portare avanti il progetto espansionistico in Cina con la partner Brilliance potrebbe aprire un caso delicato. I costruttori stranieri che investono nel principale mercato al mondo non possono permettersi di ricevere tali rifiuti. Nel caso di BMW le impedisce di fatto di raddoppiare la capacità e portarla così a 400mila unità.

L’Audi produrrà più all’estero

“Nei prossimi anni, per la prima volta nella nostra storia, produrremo più vetture all’estero che in Germania”. Lo ha annunciato il Presidente di Audi, Rupert Stadler, motivando la svolta nella costante debolezza della domanda europea, destinata a non riprendersi del tutto a breve-medio termine. Questo non significa che Audi si disimpegnerà dall’attività produttiva in patria, ma certo che i mercati emergenti internazionali offriranno migliori garanzie, in particolare quelli Sud e Centroamericani e del SudEst asiatico. “Nel lungo periodo - ha aggiunto Stadler - la capacità in Germania scenderà a non più del 35-40% del nostro totale assemblato globalmente”.

IL MERCATO TEDESCO (Agosto 2013) Fonte: KBA Marche

Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Hyundai Renault Seat Toyota Fiat Kia Peugeot Nissan/Infiniti Citroën Dacia** Mazda Mini** Chevrolet Volvo Smart Suzuki Honda Porsche Mitsubishi Land Rover Subaru Jeep Jaguar Alfa Romeo Lancia Lexus Altre Totale

8 mesi 2013 Quota %

420.396 189.227 171.686 154.748 138.017 130.044 100.095 66.536 65.621 55.459 48.289 48.208 39.203 36.779 34.641 33.779 31.777 30.621 23.890 18.343 18.174 18.032 17.280 15.954 14.757 14.329 8.437 5.649 4.188 2.894 2.404 1.077 1.001 8.285 1.969.820

21,34 9,61 8,72 7,86 7,01 6,60 5,08 3,38 3,33 2,82 2,45 2,45 1,99 1,87 1,76 1,71 1,61 1,55 1,21 0,93 0,92 0,92 0,88 0,81 0,75 0,73 0,43 0,29 0,21 0,15 0,12 0,05 0,05 0,42 100,00

8 mesi 2012

463.623 189.628 181.941 185.786 150.949 142.671 98.460 67.635 102.680 43.788 55.693 51.695 37.495 51.694 44.578 44.158 28.578 20.008 22.026 20.236 21.684 17.602 14.635 16.531 7.540 6.195 2.059 5.580 2.345 11.223 2.108.716

Quota %

21,99 8,99 8,63 8,81 7,16 6,77 4,67 3,21 4,87 2,08 2,64 2,45 1,78 2,45 2,11 2,09 1,36 0,95 1,04 0,96 1,03 0,83 0,69 0,78 0,36 0,29 0,10 0,26 0,11 0,53 100,00

Diff. %

-9,32 -0,21 -5,64 -16,71 -8,57 -8,85 1,66 -1,62 -36,09 26,65 -13,29 -6,75 4,56 -28,85 -22,29 -23,50 7,15 -8,32 -17,49 -10,89 -20,31 -9,36 0,83 -13,32 11,90 -8,81 40,55 -56,92 -54,07 -26,18 -6,59

Ago. 2013

39.923 22.391 21.623 17.571 13.839 13.454 10.802 7.436 7.687 6.602 5.782 4.962 4.872 3.972 4.268 3.557 4.176 3.680 2.661 2.242 1.409 1.181 1.982 2.002 1.087 1.430 643 397 603 323 291 119 117 960 214.044

**per il 2012 i dati di Dacia, Mini e Lexus sono inclusi rispettivamente in Renault, BMW e Toyota. I dati 2012 di Jeep erano contenuti in Chrysler che non compare più in classifica

Ago. 2012

47.931 21.140 22.605 17.945 15.582 12.937 11.051 7.237 12.207 5.918 5.633 5.009 4.606 5.444 4.706 4.787 2.804 2.444 1.955 2.058 2.648 2.625 1.262 1.803 1.180 880 173 486 193 1.206 226.455

Diff. %

-16,71 5,92 -4,34 -2,08 -11,19 4,00 -2,25 2,75 -37,03 11,56 2,65 -0,94 5,78 -27,04 -9,31 -25,69 31,24 -8,27 -27,93 -42,61 -25,15 -23,73 -13,87 -20,69 -45,51 -54,89 86,71 -40,12 -38,34 -20,40 -5,48

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


LETTERA DALLA FRANCIA Il divorzio Tavares- Renault: ambizioni o conflitti? Ridisegnato l’assetto manageriale con Bolloré e Stoll È stato un agosto col botto quello della Renault per quanto concerne il suo top management. Il 14 agosto, giorno del suo compleanno, Carlos Tavares ha rilasciato un’intervista all’agenzia Bloomberg dicendo che si sentiva pronto (“ho l’energia e l’esperienza”) per guidare, come numero 1, un grande gruppo. Ma che in Renault la cosa non era possibile perché l’altro Carlos, Ghosn, è in piena forma e ha ancora diversi anni di attività davanti (ha 59 anni). In questa situazione Tavares dichiarava che era disponibile a prendere in considerazione eventuali altre possibilità, anche negli Stati Uniti, anche alla GM, perché no? Insomma una specie di autocandidatura per le due posizioni in aria di avvicendamento di Ford e General Motors. È subito iniziata l’attesa delle reazioni della Renault, cioè di Ghosn. O meglio, più che sulla sostanza della reazione l’interrogativo e-

ra sul “come” questa sarebbe venuta, perché era evidente che l’esito poteva essere solo uno: la fuoriuscita di Tavares dalla Renault. Il 29 agosto, il consiglio di direzione della Renault si è riunito e ha diffuso un comunicato per dire di avere accolto le dimissioni presentate da Tavares per seguire “progetti personali”. A quel punto sono iniziate le interpretazioni.

Marche

Quota %

Ambizioni e strategie

Le opinioni sono diverse, ma concordano su un punto: l’intervista di Tavares è una conseguenza della rottura tra i due manager, e non la causa. Differenti sono le ipotesi sui motivi che hanno portato al crash. Ci sono autorevoli indiscrezioni che parlano di una richiesta di maggiori responsabilità da parte di Tavares (risorse umane e affari legali); richiesta respinta da Ghosn.

IL MERCATO FRANCESE (Agosto 2013) - Fonte: CCFA Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Ford Toyota Nissan Opel Audi Fiat Mercedes BMW Kia Hyundai Chevrolet Seat Mini Skoda Suzuki Volvo Honda Alfa Romeo Land Rover Mazda Smart Lancia Mitsubishi Porsche Lexus Jeep Jaguar Subaru Ferrari Maserati Daihatsu Lada Saab Cadillac Dodge Chrysler Altre Totale

8 mesi 2013

216.714 190.582 155.775 92.577 60.239 51.298 45.531 43.321 40.359 38.297 31.574 28.913 28.647 21.857 18.388 15.065 15.035 11.886 11.800 9.473 6.723 5.864 5.688 4.042 3.657 3.072 2.830 2.055 1.684 1.680 694 583 540 164 62 36 34 7 7 2 0 892 1.167.647

Quota %

18,56 16,32 13,34 7,93 5,16 4,39 3,90 3,71 3,46 3,28 2,70 2,48 2,45 1,87 1,57 1,29 1,29 1,02 1,01 0,81 0,58 0,50 0,49 0,35 0,31 0,26 0,24 0,18 0,14 0,14 0,06 0,05 0,05 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,08 100,00

8 mesi 2012

237.943 211.152 184.823 106.382 56.280 65.089 42.587 47.635 50.454 40.742 28.754 30.019 29.686 21.640 18.145 18.187 16.873 14.303 14.566 10.154 8.305 5.398 7.415 4.922 3.067 3.419 3.630 2.173 2.105 1.550 1.955 593 573 213 59 239 149 34 9 3 8 2.740 1.293.973

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

Diff. %

18,39 -8,92 16,32 -9,74 14,28 -15,72 8,22 -12,98 4,35 7,03 5,03 -21,19 3,29 6,91 3,68 -9,06 3,90 -20,01 3,15 -6,00 2,22 9,81 2,32 -3,68 2,29 -3,50 1,67 1,00 1,40 1,34 1,41 -17,17 1,30 -10,89 1,11 -16,90 1,13 -18,99 0,78 -6,71 0,64 -19,05 0,42 8,63 0,57 -23,29 0,38 -17,88 0,24 19,24 0,26 -10,15 0,28 -22,04 0,17 -5,43 0,16 -20,00 0,12 8,39 0,15 -64,50 0,05 -1,69 0,04 -5,76 0,02 -23,00 0,00 5,08 0,02 -84,94 0,01 -77,18 0,00 -79,41 0,00 -22,22 0,00 -33,33 0,00 -100,00 0,21 -67,45 -9,76 100,00

Ago. 2013

16.253 13.860 9.883 5.918 5.630 2.662 4.037 2.972 3.053 3.136 1.869 1.734 2.456 1.909 1.273 2.457 1.294 945 870 913 297 399 314 241 384 203 260 205 122 130 73 36 68 12 7 0 6 0 0 0 0 72 85.953

Ago. 2012

15.535 16.517 11.929 8.118 5.974 3.268 4.036 3.650 3.223 3.768 1.592 2.827 2.660 1.914 1.543 1.484 1.435 1.077 1.370 924 407 413 458 338 224 269 165 223 163 127 181 31 67 8 9 17 10 1 0 0 0 112 96.067

Diff. %

4,62 -16,09 -17,15 -27,10 -5,76 -18,54 0,02 -18,58 -5,27 -16,77 17,40 -38,66 -7,67 -0,26 -17,50 65,57 -9,83 -12,26 -36,50 -1,19 -27,03 -3,39 -31,44 -28,70 71,43 -24,54 57,58 -8,07 -25,15 2,36 -59,67 16,13 1,49 50,00 -22,22 -100,00 -40,00 -100,00 -35,71 -10,53

Per altre “letture” il contrasto tra i due manager sarebbe legato alle divergenze sulla strategia della Renault e in particolare sul suo peso all’interno dell’Alleanza con la Nissan (Ghosn è alla guida anche dell’Alleanza). In concreto, Tavares contestava la progressiva perdita di peso a cui era ed è destinata la Renault all’interno dell’Alleanza, a favore della Nissan e di altre realtà (la politica del low cost, le alleanze con altri gruppi). Consumata la rottura, la Renault si è data un nuovo assetto manageriale. Thierry Bolloré è stato nominato Direttore delegato alla Competitività, con responsabilità delle esistenti direzioni Design-Prodotto-Programmi, EngineeringQualità-Informatica, Acquisti, Produzione, Supply Chain. Jerome Stoll è il nuovo Direttore delegato alla Performance, conservando peraltro la Direzione del commercio e del Marketing. Jose Vicente de los Mozos è il nuovo Direttore della Produzione e della Logistica in sostituzione di Thierry Bolloré a cui de los Mozos riporterà. Quanto a Carlos Tavares, è quotidianamente citato come “possibile presidentedirettore generale di...”. Il suo nome è stato fatto come possibile sostituto di Alan Mulally al vertice della Ford, quando si è parlato di un passaggio di Mulally alla Microsoft. Poi è stato scritto che l’Aston Martin era interessata a Tavares...

Francia e Mercedes sull’R134a

È stato superato in modo provvisorio l’impasse delle immatricolazioni di alcuni modelli Mercedes bloccate perché l’omologazione è ritenuta irregolare a proposito del gas usato per la climatizzazione (l’R134a bandito dall’Unione Europea). Le concessionarie francesi della Mercedes hanno ripreso a consegnare i modelli contestati (le Classe A, Classe B e CLA) ma senza una chiusura definitiva della vicenda. Il Consiglio di Stato di Parigi ha rilevato l’inconsistenza dei rischi ambientali con i quali l’amministrazione francese ha giustificato il ricorso al blocco delle immatricolazioni. “A fronte dei milioni di veicoli funzionanti con gas refrigerante R134a, l’aggiunta di poche migliaia di unità all’anno non crea una situazione di particolare emergenza, presupposto per ricorrere alla sospensione unilaterale del riconoscimento di validità dell’omologazione rilasciata dalle autorità tedesche” questo il ragionamento fatto dal Consiglio di Stato. Ma la vicenda non è conclusa perché contemporaneamente è stato rivolto un appello all’Unione Europea affinché venga fatta chiarezza sui rischi del nuovo gas e soprattutto sulle procedure di omologazione. E l’Unione Europea è già intervenuta per avviare una discussione sulla vicenda, muovendo critiche all’ente tedesco delle omologazioni, che in poco tempo ha omologato i modelli in questione in maniere diverse. 83


LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Jaguar Land Rover verso l’India e il Brasile Berlina, crossover e wagon nel futuro del giaguaro Il Gruppo Tata vuole che la controllata Jaguar Land Rover trovi nuovi sbocchi produttivi per un ulteriore consolidamento internazionale. Dopo la joint venture stipulata con la cinese Chery per un impianto a Changshu, i prossimi obiettivi sono già nel mirino. Si tratta in particolare di India, Brasile e Arabia Saudita (con quest’ultimo Paese è già stato siglato un accordo preliminare per una fabbrica da 50mila vetture l’anno). Jaguar Land Rover sta studiando con attenzione il dossier India dove dovrebbe assemblare la nuova generazione della Defender e anche il Brasile potrebbe rappresentare un’opzione interessante per il Sud America. Nel frattempo Jaguar Land Rover consolida la struttura societaria dedicata alla ricerca e allo sviluppo in vista del lancio di nuovi prodotti. Wolfgang Epple è stato nominato responsabile della nuova posizione di direttore in ricerca e tecnologia, mentre Bob Joyce dirigerà il reparto prodotto e sviluppo. Inoltre, secondo quanto riportato dal Financial Times, Jaguar si prepara alla più rivoluzionaria offensiva di prodotto della sua storia. Infatti già dal secondo semestre del 2015 il Giaguaro commercializzerà infatti le novità di una berlina compatta, di un crossover e di una station wagon. Tutte e tre le new entry dovrebbero essere assemblate nello stabilimento di Solihull precedentemente utilizzato per i modelli Land Rover. D’altronde, Jaguar Land Rover ha annunciato investimenti da 2,75 miliardi di sterline per ciascuno dei prossimi quattro anni per rafforzare la capacità produttiva e lanciare nuovi modelli.

Il Suv Bentley prodotto a Crewe

Dopo il via libera al Suv Urus targato Lamborghini, il Gruppo Volkswagen ha acceso la luce verde anche per quello che diventerà il primo sport utility nella storia di Bentley. Diversamente dalle indiscrezioni iniziali, il modello non sarà assemblato nella fabbrica slovacca di Bratislava, ma nella sede produttiva storica del marchio britannico, a Crewe, ad un ritmo che inizialmente dovrebbe aggirarsi sui 4.000 esemplari l’anno. Il quarto modello della gamma Bentley sarà commercializzato nel 2016 e la decisione di costruirlo a Crewe comporterà la creazione di circa 1.000 nuovi posti di lavoro in Gran Bretagna. Inoltre, Bentley investirà nei prossimi tre anni oltre 800 milioni di sterline nella sua fabbrica per lo sviluppo non soltanto del Suv, ma anche di nuove o rinnovate vetture. L’annuncio dell’ok al Suv Bentley è stato dato stamane proprio nel quartier generale di Crewe alla presenza dell’inquilino del n.10 di Downing Street, David Cameron, e del numero uno del Gruppo Volkswagen, Martin Win84

terkorn. Il debutto del Suv contribuirà a soddisfare l’obiettivo Bentley di incrementare i volumi di vendita globali a circa 15mila unità entro il 2018, praticamente il doppio rispetto al 2012.

Intesa Aston Martin-AMG

A giugno Ford e Aston Martin annunciavano il rinnovo della loro collaborazione motoristica per altri cinque anni con fornitura da parte della Casa americana a quella britannica dei motori V8 e V12 assemblati nella fabbrica di Colonia. La notizia aveva raffreddato i “rumors” su un’intesa, data quasi per certa, tra la stessa Aston Martin e la divisione AMG del Gruppo Daimler. A fine luglio è arrivato, un po’ a sorpresa, l’annuncio dell’intesa preliminare tra A-

ston Martin e AMG per la creazione di una partnership tecnica. In sostanza, MercedesAMG fornirà i propri propulsori ad Aston Martin. Ma non solo. Daimler arriverà ad ottenere una quota del 5% della Casa ora gestita dalla famiglia Bonomi attraverso step graduali, mentre un rappresentante di Stoccarda siederà nel board Aston Martin come osservatore. La lettera d’intenti anticipa un accordo definitivo che dovrebbe essere stipulato entro la fine dell’anno.

Hyundai ix35 fuel cell a Londra

Nell’ambito del progetto London Hydrogen Network Expansion, Londra punta a diventare il centro focale globale dei veicoli a idrogeno. Del programma faranno parte integrante cinque esemplari della Hyundai ix35 fuel cell sbarcati nella capitale inglese (assemblati nella fabbrica coreana di Ulsan). Si tratta dei primi modelli prodotti in serie con questa alimentazione.

IL MERCATO BRITANNICO (Agosto 2013) Fonte: SMMT Marche

8 mesi 2013

Ford 197.933 Vauxhall 159.047 Volkswagen 121.432 Audi 88.432 BMW 78.005 Nissan 74.422 Peugeot 66.859 Mercedes-Benz 65.368 Toyota 55.919 Citroën 51.091 Hyundai 46.731 Kia 45.579 Skoda 39.196 Fiat 35.920 35.052 Honda Land Rover 34.385 29.882 Mini 26.970 Seat Renault 23.275 Suzuki 20.150 Volvo 19.593 Mazda 18.838 Jaguar 10.073 8.872 Dacia Chevrolet 7.899 5.603 Mitsubishi 5.037 Lexus Porsche 4.773 Smart 3.403 Alfa Romeo 3.304 Chrysler 1.607 Subaru 1.235 1.132 Jeep Abarth 838 794 Bentley Aston Martin 606 SsangYong 344 Infiniti 280 Maserati 211 Perodua 180 MG 169 131 Lotus Proton 15 3 Saab Altre 1.200 Totale 1.391.788

Quota %

14,22 11,43 8,72 6,35 5,60 5,35 4,80 4,70 4,02 3,67 3,36 3,27 2,82 2,58 2,52 2,47 2,15 1,94 1,67 1,45 1,41 1,35 0,72 0,64 0,57 0,40 0,36 0,34 0,24 0,24 0,12 0,09 0,08 0,06 0,06 0,04 0,02 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,09 100,00

8 mesi 2012

176.999 140.809 115.296 79.107 75.265 65.120 63.045 56.783 53.022 45.547 42.639 41.291 34.042 30.752 32.542 30.102 28.717 22.704 23.208 15.114 19.925 17.761 8.177 0 10.010 3.986 5.526 4.835 3.154 4.888 2.137 1.396 1.359 691 809 575 524 342 199 283 559 103 185 207 1.262 1.260.997

Quota %

14,04 11,17 9,14 6,27 5,97 5,16 5,00 4,50 4,20 3,61 3,38 3,27 2,70 2,44 2,58 2,39 2,28 1,80 1,84 1,20 1,58 1,41 0,65 0,00 0,79 0,32 0,44 0,38 0,25 0,39 0,17 0,11 0,11 0,05 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,02 0,04 0,01 0,01 0,02 0,10 100,00

Diff. %

11,83 12,95 5,32 11,79 3,64 14,28 6,05 15,12 5,46 12,17 9,60 10,38 15,14 16,81 7,71 14,23 4,06 18,79 0,29 33,32 -1,67 6,06 23,19 -21,09 40,57 -8,85 -1,28 7,89 -32,41 -24,80 -11,53 -16,70 21,27 -1,85 5,39 -34,35 -18,13 6,03 -36,40 -69,77 27,18 -91,89 -98,55 -4,91 10,37

Ago. 2013

8.940 8.242 6.086 3.904 4.401 3.566 3.231 3.058 1.916 2.575 2.599 2.374 1.890 1.887 1.454 806 1.415 1.289 921 1.291 539 1.000 260 575 434 172 231 141 140 141 56 48 41 31 67 31 22 14 17 15 13 9 0 0 95 65.937

Ago. 2012

8.094 6.878 6.056 4.008 3.449 2.830 3.421 2.378 1.983 2.873 2.245 2.220 1.728 1.555 1.412 591 1.189 1.130 1.086 948 612 902 178 0 353 118 197 194 139 234 109 32 51 15 28 26 20 13 13 11 6 4 11 7 86 59.433

Diff. %

10,45 19,83 0,50 -2,59 27,60 26,01 -5,55 28,60 -3,38 -10,37 15,77 6,94 9,38 21,35 2,97 36,38 19,01 14,07 -15,19 36,18 -11,93 10,86 46,07 22,95 45,76 17,26 -27,32 0,72 -39,74 -48,62 50,00 -19,61 106,67 139,29 19,23 10,00 7,69 30,77 36,36 116,67 125,00 -100,00 -100,00 10,47 10,94

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


ANALISI Segnali di ripresa della domanda interna Aspettiamo fiduciosi i dati del terzo trimestre In agosto hanno cominciato a comparire sui giornali italiani articoli ed anche dichiarazioni di esponenti di Governo che affermavano che si stava delineando anche per il nostro Paese la possibilità di una ripresa per l’economia reale. Questo nuovo orientamento, meno pessimistico per la congiuntura economica italiana, si basava su indicazioni non particolarmente forti ma comunque ritenute tali da autorizzare l’ipotesi di un inizio di recupero o quantomeno della fine della caduta dei livelli di attività. I dati citati erano (e sono) principalmente quelli sulla produzione industriale che in giugno aveva fatto registrare la seconda crescita consecutiva dopo una ripida e lunga discesa che aveva portato l’indice dal culmine del recupero di metà 2011 fin quasi al di sotto del livello minimo registrato alla fine del crollo a cavallo tra il 2008 e il 2009. A questo dato sull’economia reale si affiancavano e si sono affiancati poi dati positivi sull’atteggiamento psicologico di consumatori e imprese. È ben nota per quanto riguarda i consumi e le decisioni di investimento delle imprese quale importanza abbia la fiducia. Il fatto che gli indicatori siano usciti verso l’alto, tra la fine del secondo trimestre dell’anno e l’inizio del terzo, dalla fase di stallo in cui erano entrati dopo la caduta tra metà 2011 e metà 2012 autorizza a pensare che possa essersi delineata una ripresa della domanda interna che dovrebbe trovare riscontro nei dati del terzo trimestre, che al momento ovviamente non sono ancora noti. Logica vorrebbe che anche il mercato dell’auto, che dispone di dati sugli acquisti aggiornati molto tempestivi, avesse risentito positivamente del nuovo clima di opinione e del nuovo quadro congiunturale. Su queste basi si era diffusa l’attesa che le immatricolazioni di agosto facessero finalmente registrare il primo segno più do-

LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture)

po l’agonia iniziata con la fine degli incentivi alla rottamazione 2009. Questa attesa trovava conforto anche nel fatto che il tasso di caduta della domanda nel corso del 2013 si è andato progressivamente riducendo fino ad arrivare ad un calo tendenziale dell’1,92% in luglio. In effetti le cose non sono andate così. In agosto, come è noto, le immatricolazioni hanno fatto registrare un calo del 6,56%. Certo, agosto è un mese atipico e i risultati che lo riguardano non sono particolarmente significativi, ma sta di fatto che la ripresina dell’economia, se effettivamente si è verificata nel terzo trimestre dell’anno, ad agosto non aveva ancora interessato il mercato dell’auto. L’attesa della svolta è quindi rimandata a settembre. Qualche elemento a supporto della possibilità che il lieto evento si verifichi vi è. Ad esempio dalle ultime inchieste congiunturali del Centro Studi Promotor emerge che la quota di Concessionari che si attendono un’ulteriore diminuzione delle vendite negli ultimi tempi si è progressivamente ridotta di mese in mese. Settembre dunque potrebbe portare la tanto attesa inversione di tendenza. Le sorti del 2013 sono però ormai già irrimediabilmente compromesse e le ultime proiezioni che si fanno non vanno oltre un volume di 1.320.000 immatricolazioni. Un risultato assolutamente insoddisfacente. La storia delle crisi economiche insegna però che quando comincia a comparire qualche risultato in controtendenza la via della ripresa è stata imboccata e si innesta un andamento positivo che finisce per autoalimentarsi sostenuto anche dal recupero della fiducia. Le prospettive per il mercato dell’auto paiono dunque farsi meno cupe, ma il ritorno a livelli di immatricolazioni compatibili con gli indici di motorizzazione del Paese appare dunque lontano.

Produzione Gennaio - Marzo

2012 Var. %

2013

101.005

Immatricolazioni Gennaio - Agosto

109.581

893.037

Esportazioni Gennaio - Marzo

-7,83

2012 Var. %

2013

981.545

-9,02

2013

2012 Var. %

41.645

49.432 -15,75

PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2009

2010

2011

2012

2013

Gennaio

7,1

5,9

4,3

3,0

2,8

Febbraio

Marzo

Aprile

7,5

5,8

4,7

3,6

3,0

Mese

Maggio

Giugno

Luglio

7,7

6,0

2,8

4,3

6,4

Agosto

Settembre

6,7

5,0

2,8

3,7

Novembre

Dicembre

Ottobre

Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati

CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese

2010

2011

2012

2013

Gennaio

-

101,8

91,7

84,8

Febbraio

-

101,5

91,0

86,4

Marzo

-

101,2

96,8

85,8

Aprile

-

100,6

89,0

86,8

Maggio

-

103,3

87,2

86,5

Giugno

-

102,0

85,0

95,8

Luglio

-

99,5

86,0

97,4

Agosto

100,1

96,0

85,5

98,3

Settembre

102,6

94,0

85,9

Ottobre

102,4

92,7

86,0

Novembre

103,4

96,5

85,0

Dicembre

103,9

91,8

85,9

Fonte: ISTAT

CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO

GLI INDICI ITALIANI Base

Periodo

Indice

Diff. %*

Produzione industriale

2010

giugno

94,3

-5,1

Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi

2010

giugno

96,9

-2,1

Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010

maggio

101,8

-5,1

Ordinativi nell'industria

2010

maggio

101,9

Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio

2010

giugno

Prezzi prodotti industriali

2010

Prezzi al consumo - Indice generale Retribuzioni contrattuali orarie

Mese

Gennaio Febbraio

2008

2009

2010

109,6 63,7 108,3

2011

2012

2013

92,8 54,8 71,3

85,5 128,7 103,3 102,0 59,4 70,3

Marzo

71,6 144,9

94,4

94,4 71,6 77,9

Aprile

77,6 109,2

72,9

77,6 47,5 79,9

-1,1

Maggio

68,7 88,1

67,0

72,3 39,9 75,9

92,6

-3,0

Giugno

55,5 80,5

60,7

80,9 39,3 66,0

luglio

107,8

-0,9

Luglio

68,0 90,8

74,6

68,7 44,2 73,9

2010

agosto

107,7

1,1

Agosto

65,4 107,9

75,9

63,4 61,4 75,3

2010

luglio

104,2

1,5

Settembre

69,0 129,4

88,5

74,9 69,0

Occupati (in migliaia)

-

luglio

22.509

-1,9

Ottobre

51,5 144,9

80,5

65,7 67,0

Disoccupati (in migliaia)

-

luglio

3.076

11,8

Novembre 52,2 141,3

86,5

64,7 60,1

Tasso di disoccupazione

-

luglio

12,0

-1,3 (*)

57,1 139,3

84,5

54,1 67,7

Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie

Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

Dicembre

Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP

85


DIARIO DEI 60 GIORNI 1 luglio - La versione 100% elettrica della Fiat 500 è stata provata sulle strade della California dal magazine Car and Driver. Secondo l’istituto di ricerche IDTechEx entro dieci anni i veicoli elettrici nel mondo triplicheranno, arrivando a circa 116 milioni. Il Presidente dell’Unrae, Massimo Nordio, rivela che nel primo semestre “si sono persi altri 270 milioni di euro di Iva e 1,6 miliardi di fatturato”.

2 luglio - GM e Honda hanno annunciato un accordo per sviluppare, entro il 2020, un nuovo sistema a celle di combustibile e tecnologie per lo stoccaggio dell’idrogeno.

3 luglio - La BMW lancerà la nuova generazione delle Mini in un evento programmato per novembre. Il presidente della Volvo Car Italia, Michele Crisci, dice che la marca prevede quest’anno, in cui festeggia i 40 anni, vendite in crescita del 2,6% a quota 433mila con il restyling di sei nuovi modelli.

4 luglio - Il report “Brand Desire” della Clear rileva che il marchio Ferrari è il terzo più amato al modo dopo Apple e iPhone. 5 luglio - La Nissan lancerà il 15 luglio a Nuova Delhi, in India il primo modello del brand Datsun. Etienne Henry, capo della strategia di prodotto e della pianificazione della Nissan dice a Automotive News Europe che la Casa giapponese sta prendendo in considerazione lo sviluppo di una city car elettrica che si profila concorrente della Renault Twizy.

7 luglio - La Fiat intende esercitare la terza opzione per acquistare una quota del 3,3% della Chrysler dal fondo Veba, per un valore che la Casa stima di 254,7 milioni di dollari; completata l’operazione salirà al 68,49% della società.

8 luglio - L’AD Sergio Marchionne annuncia che la Fiat ha esercitato la terza opzione sulla Chrysler, ma “la trattativa con Veba non ha dato ancora buon esito. Non abbiamo nulla da annunciare”. Il ministro dello sviluppo economico Zanonato si dice preoccupato per “il sostanziale fermo dell’impianto di Mirafiori, e la sua progressiva obsolescenza”.

9 luglio - L’AD della Fiat, Sergio Marchionne, dice che “senza regole certe questo alla Sevel è l’ultimo investimento”; in Val di Sangro sono stati investiti oltre 700 milioni di euro che consentiranno all’impianto di essere all’avanguardia nel mondo. 10 luglio - La Bajaj RE60, la “ultra low cost” da 1.800 euro, è pronta per essere 86

commercializzata sul mercato indiano. La commissione Mercato interno del Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che chiede alle autorità nazionali di semplificare le procedure di reimmatricolazione degli autoveicoli. 11 luglio - A Sant’Agata Bolognese è stata inaugurata la “Città della Lamborghini”, mostra fotografica del giro organizzato per i 50 anni.

12 luglio - La Hyundai ha portato la propria capacità produttiva in Europa a 500mila veicoli all’anno ampliando lo stabilimento turco della Haos a Izmit con un investimento di 475 milioni di euro. 15 luglio - Il motore Ford EcoBoost sarà montato in futuro anche su EcoSport, Transit e Tourneo Connect, Transit e Tourneo Courier e sulla futura generazione Mondeo.

16 luglio - La Commissione Europea ha chiesto chiarimenti alle autorità tedesche per la scelta del gruppo Daimler di produrre veicoli utilizzando per i condizionatori un gas refrigerante non più a norma UE e valuta legittimo il blocco delle vendite di nuovi veicoli Mercedes adottato dalla Francia. 17 luglio - Il ministro dell’Ambiente Orlando giudica “un errore che l’Europa continui a rinviare l’impegno per ridurre le emissioni delle automobili”. L’Anfia rileva che nel 2012 la filiera dell’automotive ha versato allo Stato 72,73 miliardi di euro in tasse con l’aumento del 3,8%. 18 luglio - Il commissario all’industria Tajani dice che “la Commissione Europea è al lavoro per trovare una soluzione” del caso Daimler. Lapo Elkann entra nella Hall of Fame dell’Automotive. 19 luglio - Il Governo spagnolo ha varato un terzo piano di sostegno del settore auto, denominato PIVE 3, con una dotazione di 70 milioni di euro.

22 luglio - Ian Robertson, membro del CdA della BMW ha annunciato che la BMW i3, primo modello elettrico della marca che sarà lanciata il 29 luglio a Londra, New York e Pechino, costerà in Italia 36.200 euro Iva e messa su strada comprese. Nello stabilimento di Hambach sono state prodotte 1,5 milioni di Smart, Annette Winkler, responsabile Smart dice che dal 2014 “offriremo una ‘urban mobility car’ quattro posti di nuova concezione”. Uno studio di Sirio Tardella, ex-direttore del Centro Studi Unrae, indica che in Italia circolano 4 milioni di auto che non hanno pagato la Rca, e almeno 7 milioni evadono il bollo.

23 luglio - Alla richiesta della Reuters se la sede legale del Gruppo Fiat sarà spostata in Olanda, l’AD Sergio Marchionne ha risposto “è possibile”. La Ford Fiesta EcoBoost 1.0 3 cilindri ha vinto il titolo di Women’s World Car of the Year 2013. Gli azionisti di Cnh Global hanno approvato nell’assemblea straordinaria che si è svolta ad Amsterdam, la fusione con Fiat Industrial nella nuova società che si chiamerà Cnh Industrial.

24 luglio - Nel secondo trimestre la Daimler ha avuto utili netti per 4,6 miliardi di euro con un aumento del 194%, il fatturato è stato di 29,7 miliardi di euro e le vendite sono aumentate del 6%; il presidente Dieter Zetsche per il secondo semestre si attende risultati “decisamente migliori”. È stata venduta a Bergamo la milionesima Opel Astra consegnata in Italia. 25 luglio - Nel primo trimestre la GM ha avuto ricavi per 39,1 miliardi con un aumento del 4% e utili netti per 1,2 miliardi rispetto a 1,5; la Hyundai ha avuto un fatturato di 44.550 miliardi di won con l’aumento del 5,8%, l’utile netto è stato di 4.610 miliardi con un calo del 7,8%. Nel primo trimestre fiscale la Nissan ha avuto un fatturato di 2.510 miliardi di yen e utili netti per 82 miliardi con l’aumento del 14%, le vendite sono diminuite del 3,3% a 1,17 milioni di unità. Il Tribunale amministrativo di Versailles ha ordinato alle autorità francesi di rimuovere il blocco alla vendita dei veicoli Mercedes con impianto di climatizzazione con gas R134a. 26 luglio - La Ford ha deciso si spostare dall’Inghilterra alla Turchia la produzione del furgone Transit.

29 luglio - La BMW ha svelato con una presentazione contemporanea a Londra, New York e Pechino il modello elettrico i3, che il CEO Robert Reithofer ha definito “la nostra Ultimate Driving Machine, capace di aprire una nuova era, quella della mobilità ecosostenibile”.

30 luglio - Nel secondo trimestre il gruppo Fiat ha avuto ricavi di 22,3 miliardi di euro, cresciuti del 4% e utili netti di 435 milioni di euro rispetto ai 239 milioni del 2012 e ha consegnato 1,2 milioni di veicoli con l’aumento del 5%; nel primo semestre i ricavi sono stati di 42,1 miliardi di euro e l’utile netto 466 milioni di euro; sono confermati i target 2013: ricavi tra 88 e 92 miliardi di euro, utile netto tra 1,2 e 1,5 miliardi. Nel secondo semestre il gruppo Chrysler ha avuto ricavi per 18 miliardi di dollari, in aumento del 7%, e utile netto per 507 milioni, in aumento del 16%. Nel primo semestre la Ferrari ha avuto 1,17 miliardi di euro di ricavi, con l’aumento del 7%, utile netto di 116,2 milioni Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


DIARIO DEI 60 GIORNI (+20%), l’utile della gestione ordinaria e l’Ebit sono stati di 176 milioni di euro, in crescita di 32 milioni; la Maserati ha avuto ricavi per 439 milioni di euro in crescita del 17%, l’utile della gestione ordinaria e l’ebit sono stati di 5 milioni di euro. Il sito autoreview.ru scrive che la Volkswagen avrebbe acquisito la proprietà del nome Moskvich, la storica marca russa di auto fallita nel 2006 e di quello della Aleko (il modello più popolare noto come 2141) oltre che del logo: il costo è stato meno di 1.000 euro.

1 agosto - Nel secondo trimestre il Gruppo BMW ha avuto ricavi per 19,55 miliardi in crescita dell’1,8% e utili netti per 1,39 miliardi con l’aumento del 9%. Nel primo trimestre fiscale la Mazda ha avuto ricavi per 4,77 miliardi di euro con un aumento del 21,6% e utili netti per 42,64 milioni rispetto alle perdite di 49,7 milioni del 2012; la Suzuki ha avuto utili operativi di 44,1 miliardi di yen (+23,7%) e ha alzato del 10% le stime di utile operativo del 2013 portandole a 165 miliardi. 2 agosto - Nel primo trimestre fiscale il Gruppo Toyota ha avuto ricavi per 6.260 miliardi di yen con un aumento del 13,7% e utili netti di 562,19 miliardi con un aumento del 93,6%, le stime per l’anno sono state alzate a 24.000 miliardi di ricavi, 1.480 miliardi di utili e 10,12 milioni di veicoli prodotti.

5 agosto - Il Presidente della Daimler, Dieter Zetsche, dice che tutti i futuri modelli Smart saranno assemblati su una nuova piattaforma a trazione posteriore, e non esclude la possibilità di un nuovo Suv di accesso Mercedes-Benz. La Daimler ricorrerà al Consiglio di Stato francese contro la richiesta delle autorità francesi dell’applicazione della clausola di salvaguardia prevista dalla direttiva europea sui gas refrigeranti (Mac). 6 agosto - Per Carlos Ghosn, CEO di Nissan e Renault, “nel 2016 mercati come India, Russia, Cina, Sudafrica, Indonesia e Brasile rappresenteranno il 60% delle vendite globali”.

7 agosto - Il presidente del consiglio Letta ha ricevuto i vertici della Fiat, John Elkann e Sergio Marchionne, dicendo loro che anche in Italia si può fare industria e auspicato la crescita del Lingotto.

8 agosto - La russa Zil tratta con Fiat e Renault per poter produrre 50mila Ducato e Master l’anno. Il commissario europeo Tajani dice di augurarsi “che si possa trovare una soluzione condivisa senza danneggiare nessuno” tra la Francia e Daimler - Mercedes. Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

10 agosto - Il Wall Street Journal pubblica un articolo intitolato “I lavoratori Fiat pagati per stare a casa”.

12 agosto - Un piano diffuso dai Liberal Democratici inglesi punta ad eliminare entro il 2040 le auto a benzina e a gasolio, lasciando sulle strade solo i modelli ad elevata efficienza energetica come le auto 100% elettriche e le ibride.

13 agosto - La Mahindra & Mahindra nel primo trimestre ha avuto profitti netti per 9,23 miliardi di rupie con un aumento del 29%. La IHS Automotive ritiene che con l’arrivo del Suv compatto Macan, la Porsche potrebbe vendere 200mila unità già nei primi dodici mesi dal lancio, con 4 anni di anticipo rispetto ai piani. 16 agosto - Warren Buffett ha comprato nel secondo trimestre 15 milioni di azioni GM, salendo a 40 milioni di titoli che valgono 1,4 miliardi di dollari.

19 agosto - Karl-Heinz Kalbfell, ex responsabile commerciale e COO di Alfa Romeo e CEO di Maserati, è morto in un incidente in moto sul circuito di Brands Hatch in Inghilterra.

20 agosto - Il CEO e presidente Stephan Winkelmann annuncia che la Lamborghini realizzerà “una piccola serie di un roadster basato sulla hypercar Veneno”, le unità prodotte dovrebbero essere 9 e costare 3,3 milioni di euro. Un rapporto del centro ricerche Navigant Research sostiene che nel 2035 le auto senza guidatore saranno il 75% del mercato. 21 agosto - La produzione di camion di Renault Trucks sarà spostata dalla Turchia in Francia negli stabilimenti della exRenault veicoli industriali. 22 agosto - Il ministro delle finanze serbo Dinkic dice che la Fiat potrebbe acquistare dall’acciaieria serba di Smederevo lastre di metallo per 500mila veicoli l’anno.

nuovi modelli classe A, B, CLA e SL, lo ha stabilito il Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso del costruttore tedesco.

28 agosto - Stephen Odell, CEO di Ford Europe stima che quest’anno nell’Europa occidentale le vendite saranno di 13,5 milioni di unità e che un vero recupero serviranno 5-6 anni. Il vicepresidente esecutivo Andy Palmer annuncia che la Nissan venderà entro il 2020 la prima auto che si muove da sola in assoluta sicurezza.

29 agosto - Il consiglio d’amministrazione della Renault ha deciso di rimuovere dalle sue funzioni con effetto immediato il direttore generale delegato Carlos Tavarez che qualche settimana fa aveva detto a Bloomberg Tv di essere pronto a fare il numero uno in qualche altro gruppo.

30 agosto - Vincent Bolloré annuncia che Blue Solutions, la filiale del gruppo che gestisce le attività legate all’auto elettrica entrerà in Borsa il 30 ottobre e che la quota ceduta sul mercato sarà intorno al 10%. 2 settembre - La Fiat ha comunicato alla Fiom che accetterà la nomina dei suoi rappresentanti sindacali aziendali a seguito della sentenza della Corte costituzionale e avverte che “è ineludibile” un intervento legislativo sulla rappresentanza e l’esigibilità dei contratti, si tratta dice in una nota ufficiale di una “condicio sine qua non per la continuità stessa dell’impegno industriale di Fiat in Italia”.

3 settembre - Il presidente e direttore generale della Renault, Carlos Ghosn, ha costituito due Direzioni - Direzione delegata alla competitività e Direzione delegata alle performances - a fianco di Direzione finanziaria, Direzione Risorse umane e Direzione delegata alla presidenza.

23 agosto - Il Detroit Free Press scrive che Fiat e Chrysler potrebbero firmare nei prossimi mesi l’accordo per una joint con la Guangzhou Automobile Group per produrre Suv Jeep in Cina.

4 settembre - La Commissione nazionale della concorrenza spagnola ha aperto un procedimento per possibili pratiche anticompetitive contro le principali Case di fabbricazione e di distribuzione di auto Nissan, Renault, Toyota, Chrysler, GM, Fiat Group, Ford e Peugeot - nella fissazione di prezzi e nello “scambio di informazioni commerciali sensibili e strategiche fra le aziende”.

27 agosto - La Francia dovrà autorizzare le immatricolazioni delle Mercedes dei

6 settembre - Dal 1° novembre la società Officine Maserati Grugliasco sarà incorporata nel Fiat Group Automobiles: gli stabilimenti di Mirafiori e l’ex-Bertone saranno un’unica realtà produttiva.

26 agosto - Un gruppo di ricercatori dell’Istituto di Scienza e Tecnologia avanzata coreano, ha presentato un prototipo di city car elettrica, denominato “Armadillo-T” che può infilare il corpo vettura nella parte posteriore della carrozzeria riducendo la lunghezza da 2,8 metri a 1,65 metri quando si ripiega.

5 settembre - La AAA Data rileva che con una media di 115,9 grammi di CO2 per km, il gruppo Renault diventa leader europeo nelle emissioni sulle auto vendute nel primo semestre.

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Carrozzeria / posti / bagagliaio: due volumi tre porte (in seguito è prevista anche la 5 porte) / 4 / da 251 a 951 litri abbattendo i sedili. Dimensioni (lunghezza - larghezza - altezza): 3,5, 1,7 e 1,5 metri. Motori: elettrico con potenza equivalente a 82 CV e 210 Nm di coppia, per un’accelerazione 0-100 km/h in 12,4 secondi e una velocità di punta di 130 km/h. Grazie a una batteria da 18,7 kWh la e-up! ha un’autonomia di 160 Km. Due modalità di marcia - Eco ed Eco+ - e quattro livelli di intervento del recupero di energia in frenata - D1, D2, D3 e B che permettono al guidatore di gestire al meglio l’autonomia. Sfruttando la ricarica veloce, per “rifornire” all’80% le batterie delle due vetture, è sufficiente circa mezz’ora. Stabilimento: Bratislava (Slovacchia) Capacità produttiva: da definire. Segmento: A Principali concorrenti: Chevrolet Spark, Citroën C1, Fiat Panda, Ford Ka, Opel Agila, Peugeot 107, Renault Twingo e Toyota Aygo. Prezzi: da definire, si stima circa 20mila euro. Data di commercializzazione: entro il 2014. Principali dotazioni di serie: 4 airbag (anteriori e a tendina), ABS completo di B.A.S. (Brake Assist System), cinture di sicurezza anteriori con pretensionatore e limitatore di carico, attacchi Isofix per seggiolini bimbi, poggiatesta anteriori “antiwhiplash”, sistema multifunzione maps+more, appositamente sviluppato per fornire soluzioni di navigazione, telefonia, informazioni e intrattenimento a basso costo. Climatizzatore automatico con ventilazione o riscaldamento in parcheggio, navigatore satellitare, parabrezza riscaldato, luci diurne a LED. Principali optional: Sistema elettronico anti-tamponamento, che attiva in automatico la frenata d’emergenza sotto i 30 km/h, cerchi in lega, interni in materiali pregiati. Garanzia: due anni con chilometraggio illimitato. Rete di vendita: 190 concessionarie. Abarth 595 50° Anniversario - www.abarth.it Al Salone di Francoforte ha debuttato la nuova Abarth 595 50° Anniversario: ultima Limited Series realizzata quasi a voler festeggiare in grande stile gli ultimi risultati commerciali dall’Abarth, che nei primi sei mesi dell’anno ha venduto nel mondo oltre 4.500 automobili per un aumento del 9%, si tratta di una vettura che verrà prodotta in soli 299 esemplari. Ispirata alla mitica 595 presentata nel 1963 al Salone di Torino, ha un motore 1.4 T-Jet da 180 Cv abbinato a soluzioni da racing come il cambio Abarth Competizione. Per garantire le massime prestazioni, poi, la Abarth 595 50° Anniversario adotta di serie pneumatici ribassati su cerchi in lega da 17”, un assetto sportivo e un impianto frenante della Brembo potenziato con dischi da 305 mm e pinze rosso fuoco a quattro pistoncini. Non manca inoltre a completare l’opera uno scarico dual mode a contropressione variabile Record Monza, capace di esaltare il sound del motore oltre i 3.000 giri/min. Alfa Romeo Giulietta MY 2014 - www.alfaromeo.it Alfa Romeo ha scelto il Salone di Francoforte 2013 per l’ante88

prima alla stampa internazionale della Giulietta MY 2014, che sarà commercializzata a partire dal mese di ottobre. Fra le novità un nuovo motore 2.0 JTDM 2 da 150 Cv e 380 Nm e un nuovo sistema infotainment Uconnect con touchscreen da 5” o 6,5” Radionav. Inoltre è dotata di una nuova griglia anteriore, cornice cromata dei fendinebbia e inediti cerchi da 16”, 17” e 18” e di nuovi colori esterni: Perla Moonlight, Blu Anodizzato e Bronzo. Nuovi sedili avvolgenti con nuovi rivestimenti, nuovi volanti, nuovi trattamenti per plancia, pannelli porte e maniglie. Anche i vani sono rinnovati, sia il portaoggetti sia il bagagliaio.

Audi Sport Quattro Coupé - www.audi.it L’Audi presenta la Sport Quattro Coupé, una coupé da 700 Cv Ibrida plug-in, con nuovo design prefigura prossimi modelli. Sotto al cofano i progettisti hanno inserito un biturbo V8 4.0 TFSI che, da solo, eroga 560 Cv con 700 Nm di coppia. Questa unità - dotata di sistema “cylinder on demand” che esclude quattro degli otto cilindri ai carichi parziali per ridurre consumi ed emissioni - è collegata ad un inedito motore elettrico a forma di disco (è collocato prima del cambio) che a sua volta eroga 110 kW (cioè 140 Cv) e altri 400 Nm di coppia. Il risultato, anche in considerazione del peso contenuto in 1.850 chilogrammi grazie all’esteso impiego dell’alluminio e del carbonio, è una coupé per niente aggressiva nell’estetica ma capace di fermare i cronometri nello 0-100 sui 3,7 secondi e di toccare i 305 km/h. BMW i8 - www.bmw.it Presentata la versione definitiva della i8, la sportiva ibrida di Monaco con carrozzeria coupé. Caratteristica tecnica importante della nuova BMW i8 è la struttura in fibra di carbonio che dovrebbe contribuire a contenere il peso al di sotto dei 1.500 kg, nonostante il pesante pacco delle batterie, sistemate al di sotto del pavimento. Il gruppo di propulsione dell’avveniristica BMW i8 accoppia un motore elettrico con un motore a benzina da 1,5 litri a tre cilindri per una potenza complessiva di 357 Cv con 570Nm di coppia. Numeri importanti che dovrebbero consentire alla sportiva ibrida di Monaco di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 4,5 secondi con un consumo medio di circa 2,1 litri/100km (48 km/litro). Con la sola energia delle batterie, inoltre, la BMW i8 dovrebbe consentire un’autonomia in mobilità elettrica di circa 35 km. Il prezzo di listino sarà di oltre 100mila euro. Citroën Cactus - www.citroën.it Citroën svela la Cactus, manifesto delle C-Line che debutteranno commercialmente nel 2014 quando la Casa del Double Chevron potrà dunque contare sulle due gamme DS e C, oltre che sulla famiglia dei prodotti “low cost”, avviato con la C-Elisee, che vengono costruiti in Spagna a Vigo e destinati esclusivamente ai mercati emergenti. I costi di produzione del marchio C-Line saranno inoltre ottimizzati attraverso l’offerta di motorizzazioni adeguate alle esigenze della clientela a cui s’indirizzano (meno interessata, ad esempio, alla sportività) e di livelli di finitura personalizzabili per non “appesantire” i modelli base. Molte di queste opzioni potrebbero essere installate nel dopo-vendita direttamente dal Concessionario, permettendo così alla Citroën di ridurre ulteriormente costi e tempi di consegna.

Ford EcoSport Limited Edition - www.ford.it Ford ha annunciato all’IFA 2013 che il lancio europeo dell’EcoSport, il nuovo Suv compatto dell’Ovale, che sarà anticipato da una edizione limitata di 500 esemplari, di cui 95 riservati all’Italia. La campagna italiana di pre-lancio vivrà sulla pagina Facebook di Ford Italia. La nuova EcoSport Limited Edition è dotata del sistema SYNC AppLink, che permette di utilizzare Anno XXIV - N. 8 - Settembre 2013


60 GIORNI DI NOVITÀ le app selezionate degli smartphone tramite i comandi vocali. L’allestimento include cerchi in lega da 17”, interni in pelle e una ricca gamma di tecnologie avanzate. I clienti che acquisteranno la nuova Ford EcoSport Limited Edition riceveranno anche un pacchetto gratuito di servizi digitali esclusivi per le app integrate nel sistema SYNC AppLink. L’elenco completo dei contenuti del pacchetto sarà annunciato da Ford nelle prossime settimane. I fan potranno scegliere tra la motorizzazione a benzina da 125 cavalli con motore EcoBoost 1.0 a 3 cilindri, Motore dell’Anno 2012 e 2013, e il diesel TDCi 1.5 da 90 cavalli. In Italia l’EcoSport Limited Edition è disponibile al prezzo di 19.250 euro per la versione con motore EcoBoost 1.0 a 3 cilindri da 125 cavalli e 20.000 euro per il diesel Duratorq TDCi 1.5 da 90 cavalli.

Lancia Voyager S - www.lancia.it Lancia a Francoforte ha presentato la nuova Voyager S che, da una parte, completa la gamma del modello proponendo un’alternativa di stile più contemporanea, dall’altra amplia l’offerta contraddistinta dalla lettera “S” - finora composta da Ypsilon S Momodesign e Delta S by Momodesign. La Lancia Voyager S sarà commercializzata a partire da gennaio 2014 in tutti i mercati europei. All’esterno, la nuova versione è caratterizzata dall’inedita calandra anteriore cromata nero lucida, dai nuovi cerchi in lega da 17” verniciati nero lucido e dal logo “S” sul portellone. Lo stesso linguaggio stilistico si ritrova all’interno dove l’ambiente è contraddistinto dal rivestimento dei sedili in tessuto e pelle nera con cuciture grigie, le stesse che ritroviamo sui pannelli delle porte anteriori, finitura nero lucido per gli inserti sulla plancia e sul volante, oltre al logo “S” sullo schienale dei sedili anteriori. A seconda dei mercati, la gamma è composta da tre allestimenti (Silver, S e Platinum) e due propulsori: il nuovo turbodiesel 2.8L da 178 CV e il benzina 3.6L V6 Pentastar da 283 CV. Comune a tutti gli allestimenti è una ricchissima dotazione di serie che include cerchi in lega da 17” e barre portatutto (nere su allestimento S e cromate su allestimento Platinum) mentre all’interno spiccano i sedili anteriori e posteriori rivestiti in pelle di alta qualità (su S e Platinum propongono anche la funzione di riscaldamento e sono regolabili con comandi elettrici).

Range Rover e Range Rover Sport Hybryd - www.landrover.it Land Rover presenta i primi modelli ibridi della sua storia: le Range Rover Hybrid e le Range Rover Sport Hybrid, che offriranno, accanto alle famose capacità e prestazioni Land Rover, eccezionali valori di consumo ed emissioni significativamente ridotte. Ordinabili dal 10 settembre, con consegne previste per l’inizio del 2014, i due modelli in alluminio si basano sull’Architettura Leggera Premium di Land Rover e condividono la motorizzazione. Si tratta dei primi Suv diesel ibridi premium al mondo. La propulsione della nuova Range Rover Hybrid presenta tre diverse modalità selezionabili dal guidatore e combina il popolare diesel 3.0 litri SDV6 con un motore elettrico da 35 kW integrato alla trasmissione automatica ZF a 8 rapporti. Il sistema ibrido, includendo la batteria agli ioni di litio, l’inverter e il motore elettrico, pesa meno di 120 chilogrammi. Il motore elettrico eroga una coppia di 170 Nm che incrementa l’accelerazione e attiva il veicolo in modalità EV. Questo motore agisce inoltre da generatore, recuperando energia cinetica tramite la frenata rigenerativa e ricaricando la batteria quando il veicolo rallenta. In modalità EV (elettrica), selezionabile dal guidatore, la Range Rover Hybrid può viaggiare a una velocità che raggiunge 48 km/h per 1,6 km, prima che il diesel riparta dolcemente. Mercedes-Benz E 200 Natural Gas - www.mercedes.it Mercedes-Benz lancia la E 200 Natural Gas Drive, che arricchisce la famiglia di Classe E con una variante bifuel particoAnno XXIV - N. 8 - Settembre 2013

larmente economica ed ecologica: metano, così, le emissioni di CO2 si abbassano del 20% rispetto ad una vettura benzina paragonabile ed i costi del carburante scendono del 50%. La E 200 NGD sarà disponibile da dicembre 2013 a partire da 49.050 euro (prezzi comprensivi di Iva al 21%). La nuova E 200 Natural Gas Drive dà il meglio di sé soprattutto in modalità di funzionamento a metano. Consuma infatti 4,3 kg di gas naturale per 100 chilometri (ciclo combinato NEDC) a fronte di emissioni di CO2 pari a 116 g/km. Inoltre, in modalità di alimentazione a metano risulta più rispettosa dell’ambiente in confronto a quella diesel o benzina. Quando il serbatoio del gas è vuoto la nuova E 200 NGD passa automaticamente, in modo pressochè impercettibile, all’alimentazione a benzina. In questa modalità il nuovo quattro cilindri hightech si accontenta, nel ciclo combinato, di 6,3 l di benzina per 100 chilometri (emissioni di CO2 pari a 147 g/km).

Opel Insignia e Cascada - www.opel.it Alla 65a edizione del Salone Internazionale dell’Automobile (IAA) di Francoforte la Casa di Rüsselsheim ha svelato la nuova Opel Insignia OPC, dall’estetica rinnovata, un telaio ottimizzato e un sistema di infotainment innovativo. Il turbo V6 2.8 litri da 239 kW/325 Cv con 435 Nm di coppia massima consente alla Opel più sportiva di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 6,0 secondi. Altrettanto spettacolari quanto la versione OPC dell’ammiraglia del marchio sono le anteprime mondiali di Insignia Country Tourer, il modello più avventuroso della nuova famiglia Insignia, e i modelli berlina e Sports Tourer - tutti caratterizzati da una nuova estetica, un sistema di infotainment all’avanguardia e motori ai vertici della categoria. Opel mostra inoltre al pubblico come sarà la mobilità del futuro con l’anteprima della Monza Concept - la visione Opel di una mobilità connessa e sempre efficiente. Opel espone anche le proprie proposte per una guida quotidiana moderna con soluzioni di infotainment e modelli innovativi come ADAM con la funzionalità Siri Eyes Free e le nuove generazioni di motori. A Francoforte presentati in anteprima anche il nuovo turbo 1.6 SIDI da 200 Cv per la Cascada cabriolet e la nuova famiglia di motori benzina di piccola cilindrata con il nuovo cambio a sei rapporti.

Peugeot 308 - www.peugeot.it Nuova 308, sviluppata sulla piattaforma modulare d’ultima generazione della Peugeot EMP2 (Efficient Modular Platform 2): è lunga 4,25 metri e ha un’aerodinamica con un Cx di 0,28. Alleggerita nel peso di 140 chilogrammi rispetto alla precedente generazione, nelle motorizzazioni può contare su una gamma di propulsori diesel e benzina (anche a 3 cilindri) della potenza compresa tra 110 e 150 Cv ed è pronta a sfidare tutto e tutti nella sua categoria con consumi ed emissioni che partono da 85 g/km di CO2 e 3,1 l/100 km. Anche nell’abitacolo la new entry parigina non manca di soluzioni degne di una best seller. Realizzata riprendendo lo stesso stile adottato sulle nuove 3008, 208 e 2008, offre all’interno equipaggiamenti hi-tech come il posto di guida con l’i-Cockpit: studiato per facilitare la gestione della vettura grazie a soluzioni come il volante ridotto nelle dimensioni per consentire la massima maneggevolezza nelle manovre, oppure la strumentazione dove tramite il touch screen da 9,7 pollici e soli sette pulsanti possono essere comandate la maggior parte delle funzioni di bordo come la climatizzazione, la navigazione o il telefono. Completano l’opera sulla nuova Peugeot 308 un bagagliaio della capacità di carico espandibile da 470 a 1.309 litri e una lista pressoché infinita di optional e dotazioni a seconda degli allestimenti comprensiva persino di plus tipo il freno di stazionamento elettrico, la telecamera della retromarcia e il sistema Park Assist, offerto per la prima volta con la innovativa funzione di parcheggio nei posti a pettine. 89


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PERSONE & POLTRONE Dal 1° ottobre Pablo Martin Puey succede nel ruolo di Direttore Generale di Citroën Italia a François Guieysse che passa alla guida della Direzione delle filiali Peugeot e Citroën di Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia. ­ A Giovanni Perosino è stata affidata la direzione della divisione marketing communication della Audi. ­ Di comune accordo con Renault, Carlos Tavares cessa di esercitare le sue funzioni di Direttore Generale Delegato alle Operazioni di Renault, per seguire suoi progetti personali. Carlos Ghosn assicura temporaneamente le funzioni operative delegate a Tavares. ­ Lapo Elkann entra nella Hall of Fame dell’Automotive. ­ Massimo Borio è stato nominato direttore relazioni pubbliche e relazioni con i media della Citroën Italia, Carolina Sala diventa direttore marketing. ­ Marone Vallesi è il nuovo Fleet Director di Hyundai Motor Company Italy. ­ Dal 1° settembre la Direzione Relazioni Esterne di Toyota Motor Italia si è rinnovata. Davide D’Amico, Coordinatore dell’Ufficio Stampa e delle attività Corporate, passa alla direzione vendite dove assume il ruolo di Zone Manager Sales ed è sostituito da Fabio Di Giuseppe, proveniente dalla direzione Marketing dove occupava la posizione di Product Senior Manager. ­ Dal 1° settembre Fabio Carafa, in precedenza alla guida della Customer Service Division di Ford Italia, riveste la posizione di Vehicle

Personalization Director di Ford Europe, riportando a Massimo Pasanisi, Direttore Esecutivo Customer Service Division di Ford Europe. In Ford Italia, Luca Caracciolo, dal 1° settembre, subentra nel ruolo di FCSD Manager per dirigere le operazioni del Customer Service e riportando a Domenico Chianese, Presidente e AD di Ford Italia. Dal 1° ottobre, Valerio Brenciaglia è il nuovo Field Operation Manager di Ford Italia, riporta a Luca Caracciolo. ­ Finito il periodo di maternità, Clara Magnanini è tornata a ricoprire il proprio ruolo nelle relazioni esterne di Automobili Lamborghini SpA. ­ Joerg Sommer è stato nominato vice presidente Marketing e strategie di prodotto della Volkswagen negli Usa. ­ Thierry Plantegenest è stato nominato Direttore Clienti nella Direzione commerciale mondo della Renault. ­ Tim Lee è stato nominato presidente della GM China; Stefan Jacoby, ex-CEO della Volvo, lo sostituisce come responsabile delle attività internazionali della GM con competenza su Africa, Medio Oriente e regione Asia Pacifico. ­ Fiat Industrial S.p.A. e CNH Global N.V. hanno annunciato che il Chief Financial Officer (CFO), Pablo Di Si, ha lasciato il Gruppo per perseguire altri interessi. Massimiliano Chiara assume il ruolo di CFO. ­ Infiniti ha nominato Simone Piattelli Palmarini responsabile delle pubbliche relazioni EMEA. ­ Raffaello

Porro, direttore della comunicazione di Automobili Lamborghini, ha vinto il premio Usa “La Bella Macchina”. ­ Leonardo Cesarini è il nuovo Direttore Sales & Marketing di Europcar Italia. ­ Toyota Motor Europe ha annunciato la nomina di Matt Harrison a President & Managing Director di Toyota GB in sostituzione di Jon Williams che ha deciso di lasciare l’azienda. ­ Cambiamenti nell’esecutivo di Jaguar Land Rover dove Andy Goss, già Presidente del gruppo in Nord America, diventa responsabile delle vendite globali e del customer service. Phil Popham è stato nominato direttore marketing del Gruppo e Adrian Hallmark ha assunto il nuovo ruolo di direttore strategico del gruppo. ­ Infiniti ha nominato Simon Cox Direttore del design del nuovo studio di design Infiniti di Londra. Sempre in Infiniti, Vincent Gillet ha assunto il ruolo di responsabile marketing, mentre Michael Bartsch, già numero due di Porsche Usa, è stato assunto con il ruolo di responsabile per i mercati americani. Bartsch prende il posto di Ben Poore. ­ Il Vicepresidente di Cadillac, Don Butler, ha rassegnato le sue dimissioni da GM. ­ Joachim Schmidt, Vice presidente esecutivo alle vendite e al marketing di Mercedes Benz Car, si ritira per la pensione. A prendere il suo posto è Ola Källenius, già responsabile di AMG. Posizione, quest’ultima, ora affidata a Tobias Moers.

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Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Importo riparazione €300, Tan fisso 0,00% Taeg 0,00%, in 3 rate da €100, spese e costi accessori azzerati. Importo totale del credito €300. Importo totale dovuto dal Consumatore €300. Al fine di gestire le tue spese in modo responsabile e di conoscere eventuali altre offerte disponibili, Findomestic ti ricorda, prima di sottoscrivere il contratto, di prendere visione di tutte le condizioni economiche e contrattuali, facendo riferimento alle Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori (IEBCC) presso il punto vendita. Salvo approvazione di Findomestic Banca S.p.A.


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