ISSN 1970-6243
9/2013
Anno XXIV - Numero 9 - Ottobre 2013 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990
Ottobre, il Panel indica 106.900 targhe Centrata la previsione di settembre
Dopo aver centrato in pieno la previsione per il mese di settembre (105.589 targhe contro le 106.363 registrate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), ora l’elaborazione delle nuove schede inviate per il mercato italiano di ottobre ci dice che il Panel dei Concessionari prevede 106.900 immatricolazioni, in linea più o meno con quanto indicato da enti di analisi di mercato ufficiali. E la contrazione continuerebbe così per il 41° mese, visto che se la previsione si rivelasse corretta, avremmo un nuovo bilancio negativo rispetto allo scorso anno: -8,94%. Quanto agli ordini, la previsione è di 108.400 contratti, anche qui (-14,1%) in flessione addirittura più severa delle immatricolazioni rispetto alla raccolta dell’ottobre dello scorso anno. Sempre sostenuta la previsione di immatricolazioni di vetture a gas (Gpl, metano) che secondo il Panel si attesterà su una quota del 16,6%, valore certamente di tutto rispetto e che indica una tendenza ben precisa che si è fatta strada nelle scelte del consumatore, sempre più attento ai costi di esercizio del veicolo. Infine le Km0, che di sicuro caratterizzeranno anche le immatricolazioni degli ultimi 3 giorni del mese di ottobre: il Panel ne indica 6.831 pari al 6,4% dell’immatricolato previsto. (Leggere a pagina 3)
Gargano ha lasciato Toyota Italia Lo ha sostituito Satoru Ichijima
Massimo Gargano, Presidente e Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia ha lasciato, lo scorso 4 ottobre, la guida della filiale italiana del colosso giapponese. In un comunicato di 9 righe, si rende noto che Gargano ha lasciato l’azienda “per questioni di carattere personale”. La guida dell’azienda - recita ancora il comunicato - è stata affidata a Satoru Ichijima, Executive Director & Coordinator della filiale.
Annullato il Motor Show di Bologna L’Italia in cerca di un salone dell’auto
Il Motor Show di Bologna edizione 2013 non si farà. La notizia è ufficiale e arriva ad un mese dall’atto di coraggio di Giada Michetti, AD di GL events Italia, che proprio al nostro mensile aveva dichiarato che il Motor Show si sarebbe tenuto negli spazi di BolognaFiere dal 7 al 15 dicembre. Dopo 37 anni, dunque, la rassegna dell’automobile non avrà luogo in seguito al forfait delle Case espositrici, aprendo un nuovo contenzioso sul futuro dell’automobile nel nostro Paese suscitando anche polemiche legate all’amministrazione della città. Già circolano comunque voci su un nuovo evento espositivo che dovrebbe svolgersi a Milano e che vedrebbe impegnato Alfredo Cazzola, organizzatore e uomo d’affari che con la sua Promotor aveva fatto crescere il Motor Show, vendendolo poi nel 2007 ai francesi di GL events. (Commento a pagina 2, dettagli alle pagine 6 e 7)
Green Economy, appuntamento a Rimini con H2R che ora fa parte di Ecomondo
Il business dell’automobile legato alla Green Economy sarà uno dei temi centrali proposti da H2R, che dismessa la livrea di H2Roma, affronta una nuova fase della sua attività in favore della diffusione di una mobilità in grado di offrire sostenibilità al sistema di trasporto privato. Ed è così che l’automobile entra dalla porta principale nella grande rassegna Ecomondo di Rimini, dando appuntamento dal 6 al 9 di novembre a tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell’automobile e della mobilità. Ci saremo anche noi di InterAutoNews, con una edizione del nostro sondaggio annuale sui nuovi temi abbracciati da H2R: il business della Green Economy in ottica automobilistica e il futuro della mobilità. (Servizi e informazioni alle pagine 24 e 25)
Superbollo, i numeri del disastro Protestano unite sei associazioni
Con un clamoroso -35%, il mercato delle auto con oltre 185 kW di potenza - colpito da una assurda tassa battezzata “superbollo” ha dichiarato fallimento, con una perdita secca per lo stato di 140 milioni di euro così suddivisi: 93 milioni di minor gettito Iva, 13 milioni non incassati dal superbollo, 19,8 milioni di mancato gettito del bollo alle Regioni, 5,2 milioni persi dalle Province per mancata Ipt e 9 milioni di addizionale sulla RCAuto. Un grande affare per lo Stato, una solenne bocciatura per i “tecnici” che hanno ideato questa follia fiscale. La denuncia, cifre alla mano, è partita da sei associazioni di categoria dell’auto, per l’occasione unite: Anfia, Aniasa, Assilea, Federauto, Unasca e Unrae. (Commento e dettagli da pagina 8) Numero 9/2013
ome spesso accade dalle nostre parti, ci si accorge C del problema quando ormai
non è più risolvibile. La GL events ad inizio ottobre ha ufficialmente decretato la morte del Motor Show e ora a Bologna le autorità scoprono che la città dovrà rinunciare ad un flusso di denaro tutt’altro che secondario. Fra alberghi, ristoranti&simili, bar, parcheggi, taxi, auto NCC, mezzi pubblici, negozi e quant’altro consumano in dieci giorni parecchie centinaia di migliaia di persone che arrivano da fuori città, il danno economico non sarà poi del tutto indifferente. A quanto pare il sindaco se ne è accorto solo a giochi fatti, a quanto pare BolognaFiere non ha fatto bene i suoi conti né quelli della ricaduta sociale di cui sopra, a quanto pare in molti hanno pensato che tanto qualcuno lo avrebbe detto alle autorità cittadine, a quanto pare la GL Events (casamadre) forse ora si trova a dover fare fronte a richieste da parte di BolognaFiere più o meno simili all’entità della cifra che occorreva per dare comunque vita al Motor Show edizione 2013, a quanto pare le Case i soldi che, sia pure decurtati, impegnavano per essere presenti alla rassegna di dicembre li hanno voluti spendere alla ricerca di quella
I quotidiani
La Repubblica
I produttori disertano il Motor Show, addio all’ultimo salone dell’Auto italiano Il Sole-24Ore
Bologna divisa sul Motorshow La Stampa
Crisi dell’auto, salta il Motor Show Il Fatto Quotidiano
Auto e moto non vendono, ad2
IL PUNTO Quel milione di italiani che non vuole rinunciare alla festa dell’automobile “contaminazione” con altri settori espositivi che meriterebbe una verifica del ritorno economico a posteriori e così, con il gioco dello scaricabarile e con quello più perverso di non riuscire a guardare oltre il proprio naso, l’Italia perde il suo salone dell’automobile. Sì, d’accordo, sappiamo bene che essendo quello del salone italiano dell’auto comunque un business interessante a patto che lo si possa realizzare, di certo vedremo qualcosa d’altro apparire prima o poi all’orizzonte. Sì, d’accordo, conosciamo abbastanza bene colui che avendo reso grande il Motor Show, è tornato in campo nel mondo dell’auto dopo aver esaurito, a fine 2012, il quinquennio di non concorrenza con la GL events, multinazionale con sede a Lione, Francia, a cui aveva venduto (certamente non svenduto) per una cifra molto dio al Motor Show di Bologna Il Messaggero
Crisi, salta il Motor Show di Bologna Il Giornale
Bologna contro Milano per il salone dell’auto
La gente “Bologna? Non ci posso credere” (Emilio)
“Siamo ufficialmente alla frutta” (Marco)
InterAutoNews
importante il Motor Show nel 2007. Ma qui c’è da rendere conto al milione di persone che, in media, arrivava a Bologna da tutta Italia al richiamo dell’evento automobilistico di inizio dicembre. È una ricchezza di pubblico che non va dispersa. Per 37 anni lo spettacolo ha funzionato, con gli alti e bassi generati dalla situazione del mercato, dell’economia, della politica, dello stato di salute del Paese. A questi signori riteniamo sia giusto spiegare per filo e per segno quel che è successo veramente, occorrerà spiegare quale sarà il futuro del mitico Motor Show (resusciterà, resterà a Bologna?) e se l’Italia continuerà ad avere un salone dell’auto che, sia pur non di prima fascia europea come Ginevra, Francoforte e Parigi, sarà comunque sempre la cattedrale italiana dell’auto, dove ogni volta (annuale o biennale che sia) si celebrerà la festa dell’automobile, che prima o poi dovrà tornare ad essere oggetto di richiamo se - come tutti si devono augurare - il nostro Bel Paese ritroverà la strada per uscire definitivamente dalla crisi. Per dialogare con il direttore inviare le e-mail a il.direttore@interautonews.it “E ora? Avevo già comprato i biglietti” (Antonio) “Salta l’appuntamento annuale del nostro gruppo” (Francesca)
“Ma siamo certi che è tutta colpa delle Case?” (Saverio) “Ci portano via anche il Motor Show. Cosa accadrà ancora?” (Teresa)
“L’ultima coltellata alla crisi dell’auto” (Sandro) “Si era capito da tempo che sarebbe finita così” (Simone) Fonte: selezione dai social media
Anno XXIV - Numero 9 - Ott. ’13 euro 10,00
Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi
Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti
Hanno collaborato Alberto Armaroli Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Franco Fiorucci (Francia) Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi Marco Visani Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Silvia Santacesaria (Abbonamenti) Daniela Sarrocco (DataCenter) Serena Gambella Ilaria La Civita Direzione, redazione, amministrazione via Ermete Novelli, 11 - 00197 Roma Tel. 068079420 r.a. Fax 068072653 Edizione Internet www.interautonews.it E-mail segreteria@interautonews.it
Editore: C.D.P. Car Data Press srl Sede legale: piazza Apollodoro 26 00196 Roma Fotocomposizione e videografica Edimago s.r.l. Stampa: Tipografia Città Nuova Via Pieve Torina, 55 00156 Roma (RM) Spedizione: Poste Italiane SpA Arretrati: una copia euro 12,00, inclusa spedizione per posta Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/1990 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 19 ottobre
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
PANEL
I Dealer hanno preso le misure: centrato settembre, per ottobre 106.900 targhe
L’attento lavoro dei Concessionari che partecipano al nostro Panel sta dando ottimi frutti. Dopo aver centrato in pieno la previsione per il mese di settembre (105.589 targhe contro le 106.363 registrate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), ora l’elaborazione delle schede inviate ci dice che il Panel prevede 106.900 immatricolazioni, in linea più o meno con quanto indicato da enti di analisi di mercato ufficiali. E la contrazione continuerebbe così per il 41° mese, visto che se la previsione si rivelasse corretta, avremmo un nuovo bilncio negativo rispetto allo scorso anno: -8,94%. Se è pur vero che non c’è alcun segnale che possa indurci a rivedere il pessimismo dei Concessionari del nostro Panel, è anche vero che forse con questo 2013 stiamo arrivando veramente a fine corsa, nel senso che il 2014 potrebbe darci qualche segnale meno negativo, non fosse altro che per via di un meccanismo di sostituzione che dovrebbe mettersi in moto, tenuto conto che sono una decina di milioni le auto che con un anno in più sulle gomme rischiano di diventare persino inservibili, specie per i proprietari che ruotano attorno alle aree urbane, dove si va facendo strada una visione ecologica del traffico urbano, con esclusione dalle strade di veicoli Euro0, Euro1 ed Euro2. Tornando al nostro Panel, si rileva che per gli ordini la previsione è di 108.400 contratti, anche qui (-14,1%) in flessione addirittura più severa delle immatricolazioni rispetto alla raccolta dell’ottobre dello scorso anno. Sempre sostenuta la previsione di immatricolazioni di vetture a gas (Gpl, metano) che secondo il Panel si attesterà su una quota del 16,6%, valore certamente di tutto rispetto e che indica una tendenza ben precisa che si è fatta strada nelle scelte del consumatore, sempre più attento ai costi di esercizio del veicolo. Quanto alle Km0, che di sicuro caratterizzeranno anche le immatricolazioni degli ultimi 3 giorni del mese di ottobre, il Panel ne indica 6.831 pari al 6,4% dell’immatricolato previsto. Val la pena di sottolineare che le previsioni dei Concessionari sulle Km0 sono normalmente più contenute rispetto alla realtà dei fatti rilevata poi a consuntivo, con la verifica delle immatricolazioni a società. Questo mese, infine, il nostro sondaggio verteva sul post-vendita, che appare sempre più l’àncora di salvezza dei bilanci delle aziende concessionarie delle reti ufficiali di vendita e assistenza. Lo scenario generale è decisamente deteriorato anche nel settore del post vendita, ma forse con un pizzico di ottimismo, il Panel consuntiva una flessione media del traffico in officina del 7,6%, che tutto som-
mato rispetto al calo delle immatricolazioni (-8,3% dopo nove mesi) e meno negativo. Val la pena di segnalare infine (e qui sono dati di fatto e non previsioni) che i tempi di consegna mediamente superano appena il mese (34,7 giorni), anche se poi per alcuni modelli sappiamo che ci sono persino lunghe liste di attesa, specie nell’area dei Suv e dei Crossover medi, che hanno ormai conquistato molti clienti in fuga dalle berline convenzionali. PER GLI SCONTI, SPIEGABILI DIFFERENZE FRA NORD E SUD Periodo
Nord Centro Sud e Isole Media
Benzina
Settembre 2013
13,10% 12,62% 17,65% 14,45%
Diesel
13,70% 13,29% 17,27% 14,75%
Gpl
13,30% 11,38% 14,75% 13,15%
Benzina
Luglio 2013
13,73% 11,60% 17,18% 14,17%
Diesel
14,10% 15,40% 16,79% 15,43%
Gpl
12,67% 9,71% 14,50% 12,30%
Pur di vendere, i Concessionari sono pronti a fare carte false, oltretutto da quando le Case sono scese direttamente in campo proponendo degli sconti elevatissimi con le loro pubblicità che ovviamente coinvolgono alla fine i Concessionari, che debbono poi tenere fede a quanto promesso sulle pagine dei quotidiani. Quando alle notevoli differenze fra la scontistica nel Nord del Paese e nel Sud, non ci vuole molto a capire che il cliente dell’Italia meridionale ha più difficoltà a spendere soldi, per cui l’unica tentazione è quella degli sconti. IL DIESEL RALLENTA MA TIENE ANCORA BANCO Periodo
Nord Centro Sud e Isole Media
Settembre 2013
Consegne
50,42% 59,29% 50,08% 53,26%
Luglio 2013
Ordini
Consegne
49,76% 56,29% 54,90% 53,65%
Ordini
47,39% 55,81% 53,25% 52,15%
45,12% 55,24% 58,20% 52,85%
Le motorizzazioni a gasolio tengono, quelle a benzina sono ormai molto ridotte. In Centro Italia si sta verificando la crescita più impetuose delle vendite di vetture Diesel, che nelle indicazioni del Panel hanno guadagnato quasi 4 punti nel volgere di due mesi. In ripresa anche le consegne al Nord, dove hanno riguadagnato la metà del mercato, in calo - di contro - al Sud e nelle Isole, dove evidentemente non c’è una avversione nei confronti delle motorizzazioni a gasolio, ma una scarsa disponibilità di risorse economiche.
MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese
Giorni
Set. ’12
Ott. ’12
Nov. ’12
Dic. ’12
Gen. ’13
Feb. ’13
Mar. ’13
Apr. ’13
Mag. ’13
Giu. ’13
Lug. ’13
Set. ’13
33,68
33,28
32,78
34,52
33,25
37,50
35,42
33,52
34,67
37,46
34,02
34,70
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
3
BLOCK NOTES MERCATO
In Brasile Fiat domina, ma è prima la Volkswagen Gol
Il mercato brasiliano continua ad avere notevole importanza nello scacchiere mondiale dell’automobile. La conferma viene dai dati dei primi otto mesi dell’anno. Le immatricolazioni sono già oltre 2.614.000. Da questa parte del mondo, la TOP 25 BRASILE PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
Marche
Fiat Volkswagen Chevrolet Ford Renault Hyundai Toyota Honda Nissan Citroën Peugeot Mitsubishi Kia JAC BMW Mercedes Land Rover Audi Suzuki Chery Jeep Iveco Dodge Hafei Lifan Totale mercato
Fonte: focus2move e Anfavea
8 mesi 2013
Quota %
576.526 496.455 476.276 247.547 168.132 152.095 127.776 99.203 58.764 47.835 43.195 42.361 21.881 12.904 10.406 9.615 8.025 4.874 4.673 4.627 3.235 2.972 2.770 2.320 1.391 2.614.254
India, 5 oltre i 100.000
In India, dopo i primi otto mesi dell’anno, solo cinque costruttori hanno superato la soglia delle 100.000 unità prodotte. In vetta a quota 738mila c’è la Maruti Suzuki, che ha visto uscire dalle linee di montaggio dei suoi stabilimenti 300.000 unità in più rispetto alla seconda, che è il Gruppo Hyundai, a conferma che ancora oggi l’India è terra di conquista per i costruttori esteri, visto che il nome della sola Mahindra (peraltro in contrazione) non è abbinato a brand di origini lontane come giapponesi, coreani, francesi, tedeschi, italiani. 4
Fiat recita un ruolo dominante occupando poco più del 22% del mercato, precedendo, sul podio la Volkswagen e la Chevrolet. Le tre di testa hanno allungato di oltre 230.000 immatricolazioni rispetto al plotone delle inseguitrici. Quanto invece ai 22,05 18,99 18,22 9,47 6,43 5,82 4,89 3,79 2,25 1,83 1,65 1,62 0,84 0,49 0,40 0,37 0,31 0,19 0,18 0,18 0,12 0,11 0,11 0,09 0,05 100,00
LA TOP 25 IN BRASILE PER MODELLO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
Hyundai Gruppo Mahindra
Ford Gruppo Honda
General Motors
Costruttore
8 mesi 2013
Diff. %
434.980
2,0
738.403
163.952
Renault-Nissan Gruppo 136.714 Toyota Kirkoslar
Quota % su tot. mercato
7,20 5,60 5,39 4,61 4,11 3,74 3,66 3,52 3,38 2,76 2,66 2,59 2,20 2,05 1,96 1,84 1,69 1,61 1,52 1,51 1,44 1,32 1,32 1,27 1,20 100,00
Fonte: focus2move e Anfavea
LA PRODUZIONE IN INDIA NEI PRIMI 8 MESI DEL 2013 Maruti Suzuki
8 mesi 2013
Marca e modello
Volkswagen Gol 188.162 Fiat Palio 146.306 Fiat Uno 140.998 Ford Fiesta 120.591 Hyundai HB20 107.576 Volkswagen Fox/CrossFox 97.662 Fiat Strada 95.809 Fiat Siena 92.132 Chevrolet Onix 88.387 Renault Sandero 72.264 Volkswagen Voyage 69.455 Chevrolet Classic 67.748 Chevrolet Celta 57.512 Volkswagen Saveiro 53.591 Ford Ecosport 51.176 Toyota Etios 48.166 Chevrolet Cobalt 44.203 Honda Civic 42.083 Chevrolet S10 39.818 Chevrolet Prisma 39.360 Toyota Corolla 37.694 Chevrolet Montana 34.561 Chevrolet Cruze 34.445 Renault Duster 33.276 Fiat Punto 31.330 Totale mercato 2.614.254
PRODUZIONE
Costruttore
singoli modelli, la Casa tedesca ha piazzato la sua Gol in cima alla classifica degli 8 mesi con oltre 188.000 vendite, davanti all’accoppiata Palio e Uno della Fiat distanziate di oltre 40.000 unità. Interessante rilevare che nella graduatoria dei primi 25 modelli più venduti, ci sono 8 Chevrolet, 5 Fiat, 4 Volkswagen, 2 Toyota e 2 false Renault, trattandosi in realtà di due Dacia (Sandero e Duster) più una singola presenza Ford, Hyundai e Honda.
116.939
2,0
-6,0
26,0 -9,0
74.501
-13,0
68.079
-13,0
71.343
9,0
Volkswagen Gruppo Tata
Tata-Fiat Skoda
Hindustan
BMW Gruppo
8 mesi 2013
Diff. %
60.035
-71,0
7.121
-49,0
4.255
-22,0
60.106
52.428 4.473
-32,0 69,0
-29,0
Daimler Gruppo
3.616
-15,0
Premier
1.297
-38,0
Force
Fonte: LMC Automotive
2.521
-55,0
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
BLOCK NOTES
FINANZIAMENTI
Giovani a caccia di soldi per l’auto
Ci si sono messi in due, per poter verificare come stanno messi i giovani con i soldi. Facile.it e Prestiti.it hanno confrontato i loro dati, tirando fuori alcune indicazioni che di sicuro spiegano cosa sta accadendo ai nostri giovani (massimo 30 anni) alle prese con la endemica mancanza di lavoro (problema che riguarda il 40% dei giovani nel nostro Paese) e conseguentemente di risorse per l’acquisto di una automobile. Sono state prese in esame 50.000 richieste di prestito personale avanzate fra gennaio e luglio. Si scopre così che i finanzia-
menti richiesti dagli under 30 rappresentano il 15,7% del totale delle domande avanzate nel periodo. La maggior parte dei giovani (31,8%) vuole il prestito per poter acquistare una automobile usata e il 7,2% punta ad un’auto nuova, mentre il 16,5% chiede il finanziamento per spese di varia natura e il 9,3% per ristrutturare casa. In buona sostanza, il dato riguardante la richiesta di finanziamento per acquistare l’auto è la conferma più evidente che i giovani continuano a desiderare l’automobile. Il profilo del richiedente under 30 corrisponde ad un uomo (75% delle domande) di 26 anni che richiede un finanziamento pari mediamente a 9.650 euro. Come garanzia indicano uno stipendio fisso medio di 1.470 euro.
CIRCOLANTE
L’auto ecologica è ancora minoranza
Ennesimo dato riferito al circolante in Italia. Secondo l’Airp, sulle strade si muovono 37.058.701 automobili. Cifra che secondo alcuni analisti va decurtata di circa due milioni di veicoli che non sono più in circolazione perchè giacciono sui piazzali dei Concessionari, sono nei piazzali delle forze dell’ordine in quanto sequestrate, sono ormai in disuso pur essendo numericamente ancora presenti nei conteggi ufficiali. Ma questo non è stavolta il punto. L’Airp richiama l’attenzione sul contenuto numero di vetture ecologiche circolanti: fra Gpl, metano, ibride, elettriche si tratta di appena 2.630.129 vetture, equivalenti ad un miPARCO CIRCOLANTE PER ALIMENTAZIONE* Alimentazione
Benzina Gasolio Ibride Metano Gpl Elettriche Totale Benzina, Gasolio Metano, Gpl, Ibride, Elettriche
Autovetture circolanti
19.706.559 14.722.013 46.556 719.640 1.861.965 1.968 37.058.701 34.428.572
Quota %
53,18 39,73 0,13 1,94 5,02 0,01 100,00 92,90
2.630.129
*dati allo 01/01/2013. Fonte: elaborazione Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile Airp su dati ACI
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
7,10
sero 7,1% dell’intero parco circolante, composto per il 53,2% da vetture a benzina e per il 39,7% di vetture Diesel, che sommate insieme costituiscono il 92,9% dell’intero parco circolante. Con l’occasione, l’Airp ha anche voluto evidenziare le quote di auto ecologiche circolanti per regione. Al vertice c’è l’Emilia Romagna, dove è molto diffuso l’impiego di Gpl e metano, seguita da Marche, Veneto e Umbria con valori compresi fra 16,1% e 9,3%. QUOTA % DI AUTO ECOLOGICHE PER REGIONE* Regioni Emilia Romagna Marche Veneto Umbria Abruzzo Toscana Piemonte/Valle d’Aosta Campania Molise Puglia Lombardia Lazio Basilicata Trentino Alto Adige Liguria Sizilia Calabria Sardegna Friuli Venezia Giulia Italia
% auto ecologiche 16,11 14,78 9,44 9,35 7,62 7,54 7,52 7,20 6,64 6,02 5,54 5,52 4,26 3,73 3,61 3,41 2,96 2,70 2,56 7,10
*dati allo 01/01/2013. Fonte: elaborazione Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile Airp su dati ACI
NUMERI
30.000
saranno le stazioni di rifornimento di metano nel mondo, contro le attuali 21.000. Lo rende noto l’istituto di ricerca Navigant Research. “Il traguardo delle 1.000 stazioni di rifornimento in Italia è vicino” precisa Dante Natali, Presidente di Federmetano.
30.000
Nissan Leaf elettriche sono state già vendute in Giappone. Le vendite sono iniziate nel dicembre del 2010 sia in Giappone, sia negli Stati Uniti. A fine settembre, le vendite in tutto il mondo di Leaf hanno toccato le 83.000 unità. Presso la Rete di Dealer Nissan in Giappone nella seconda metà dell’anno fiscale 2013-2014 verranno installate altre 700 colonnine di ricarica oltre alle 800 già presenti nelle Concessionarie della Casa giapponese.
127.000
sono stati i visitatori del Salone del Camper, svoltosi presso la Fiera di Parma. Si tratta di un aumento del 6% rispetto al numero dei visitatori registrati nella precedente edizione. Sono stati anche venduti 3.793 Rental Pack, che per 99 euro consentono di disporre per un week end di un camper.
50
anni sono stati festeggiati dallo stabilimento Mercedes Benz di Wörth, la più grande struttura al mondo per l’assemblaggio dei veicoli industriali, dove lavorano 11.500 dipendenti. L’inaugurazione ebbe luogo il 1° ottobre 1963.
130
milioni di euro verranno investiti dalla Opel nello stabilimento di Kaiserslautern, dove operano 4 centri di competenza dedicati alla produzione di motori, di componenti per carrozzeria e produzione sedili, realizzazione di componenti del telaio e officina di stampaggio delle lamiere.
1.000.000
di Cadillac sono state prodotte nello stabilimento di Lansing Grand River, in Michigan, inaugurato nel 2001. Presso lo stabilimento noto con la sigla LGR, in dodici anni sono state prodotte le Cadillac CTS, ATS, CTS Coupé e Wagon e tutti i modelli sportivi CTS-V.
5
IL FATTO Motor Show di Bologna, tristissimo atto finale Ma all’Italia occorre un salone dell’automobile
Operazione chirurgica compiuta. L’Italia esce mestamente (e noi ci auguriamo solo temporaneamente) anche dal club dei Paesi organizzatori di saloni dell’automobile. La notizia è stata diffusa venerdì 4 ottobre con un comunicato di poche righe della GL events: il Motor Show di Bologna non si farà. Una comunicazione ufficiale che ha le sembianze della pietra tombale sull’evento bolognese, che non consente marce indietro e che fa seguito alla coraggiosa dichiarazione rilasciata al nostro mensile poche settimane prima da Giada Michetti, Amministratore Delegato di GL events Italia, e che noi avevamo pubblicato in prima pagina sul nostro numero di settembre. Un impegno, quello del numero uno della filiale italiana del gruppo francese, che sapeva molto di sfida all’establishment italiano dell’automobile, a quelle Case che avevano già più volte ribadito che non avrebbero portato le loro novità alla Fiera di Bologna, quelle Case che, giocando la carta della contaminazione, avevano però partecipato ad eventi come la settimana del Design o della Moda è che ora si accingono a esporre i loro nuovi prodotti ad un evento dedicato alle auto
d’epoca in programma a Padova. Liberi tutti, ovviamente, di scegliere come e dove spendere i propri budget, ci mancherebbe. Anche se però poi non si può fare a meno di riflettere sulle strategie che l’intero mondo dell’automobile ha deciso di mettere in atto nel nostro Paese, a cominciare dal Gruppo nazionale (per quanto tempo ancora?), che decide di non contribuire alla realizzazione di un evento che anche in tempi di magra ha sempre raccolto grandi masse di visitatori, i quali hanno poi spesso fatto le loro scelte di acquisto dopo aver visto e provato grazie ai test drive la loro prossima vettura.
Test drive, arma soluta
E il discorso dei test drive merita una riflessione. Una grossa fetta del parco circolante italiano ha un’eta avanzata, diciamo 8 anni o più. L’Unrae indica anche con esattezza la quantità di vetture (10.752.000) in età molto avanzata. I proprietari di queste vetture, pur ancora in buono stato e marcianti, devono essere messi in grado di scoprire l’abisso che separa le loro auto da quelle nate oggi. La tecnologia ha fatto passi da gi-
Rimettiamo a posto i numeri: l’Italia nel mondo È stato scritto che l’Italia ha perso posizioni nello scenario mondiale ed europeo dei mercati dell’auto, citando ci-
VENDITE EUROPEE PER PAESE 1 2 3 4 5 6 7
Paesi
Germania Italia Gran Bretagna Francia Spagna Belgio Paesi Bassi
Fonte: ACEA/varie
Intero 2007
3.148.163 2.493.820 2.404.007 2.064.543 1.614.835 524.795 505.538
VENDITE MONDIALI PER PAESE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Paese
Usa Cina Giappone Germania Italia Gran Bretagna Russia France Brasile Spagna India
Intero 2007
7.567.200 5.082.900 4.675.000 3.401.000 2.450.500 2.304.000 2.106.500 2.034.900 1.634.200 1.600.600 1.307.800
Diff. % su 2006
-9,22 7,07 2,52 3,20 -1,21 -0,26 4,16
Diff. % su 2006
-2,33 17,15 0,76 -1,93 4,20 -1,74 13,93 1,71 7,98 -2,05 18,77
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Global Insight World Car Industry Forecast
6
fre e posizioni spesso non corrette. Ecco il quadro della situazione aggiornata.
1 2 3 4 5 6 7
Paesi
Germania Gran Bretagna Francia Italia Spagna Belgio Olanda
Fonte: ACEA
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Paese
8 mesi 2013
1.969.820 1.391.788 1.167.647 893.037 501.257 354.581 270.301
6 mesi 2013
10.717.621 Cina Usa 7.822.715 Giappone 2.629.605 Brasile 1.708.923 Germania 1.580.319 1.333.123 Russia Gran Bretagna 1.296.961 India 1.286.664 Francia 1.118.675 884.603 Canada Italia 779.612
Fonte: focus2move
Diff. % su 8 mesi 2012
-6,59 10,37 -9,76 -9,02 -3,64 0,43 -31,62
Diff. % su 6 mesi 2012
5,2 10,0 26,5 6,1 -2,9 10,7 3,8 9,3 -13,3 5,7 -21,0
gante, ma se questa tecnologia non viene messa a disposizione dei potenziali acquirenti con i test drive una fetta degli enormi investimenti fatti dalle Case è sprecata. Il discorso vale per una peculiarità del Motor Show, dove molte Case organizzavano i loro test drive, ma vale ancor più per i Concessionari, i quali devono addestrare le proprie forze vendita ad usare l’arma della prova esattamente come usano quella degli sconti sul prezzo di listino. Non un giro dell’isolato, ma qualcosa di più, per capire a fondo le nuove doti delle auto di oggi. Torniamo alla fine del Motor Show. L’evento di quest’anno sarebbe stato il 38° della lunga storia della rassegna bolognese dell’automobile. Non avrà luogo, spiega il comunicato della GL events, per la mancanza della materia prima, cioè delle Case automobilistiche. A questo punto è l’intera storia del Motor Show bolognese che potrebbe essere arrivata alla pagina finale, poiché a sentire le voci che circolano con insistenza, in un futuro più o meno prossimo una rassegna dell’auto potrebbe essere ospitata nell’area della Fiera di Milano. Si parla addirittura già del 2014, come preparazione per quello che poi potrebbe diventare il nuovo salone italiano dell’automobile nel 2015, come “coda” dell’Expo mondiale. Tante sono le voci in circolazione, tanti i nomi che si fanno per il dopo Motor Show, compreso quello di Alfredo Cazzola, l’imprenditore che lo ha fatto diventare grande, tante le congetture su chi organizzerà la rinascita, anche se sono ovviamente in piedi molti problemi, a cominciare dal contenzioso fra BolognaFiere e GL events. Il brand Motor Show appartiene a BolognaFiere ed è difficile che possa essere ceduto senza una significativa contropartita, così come è evidente che chi vorrà organizzare un salone dovrà mettere sul tavolo una decina di milioni di euro, tanto per cominciare, restringendo immediatamente il numero dei partecipanti alla partita. E sono due aspetti tutt’altro che marginali, come si può facilmente immaginare.
Organizzazione complessa
E poi ci sono le competenze, che riconducono immediatamente al gruppo di professionisti che ha lavorato per la Promotor ieri e oggi per la GL events. Organizzare un evento espositivo dell’automobile non è come mettere in piedi il salone del mobile, con tutto il rispetto per questa categoria merceologica. Ci sono i complessi rapporti con le Case, gli interessi internazionali, c’è un calendario Oica che coordina gli eventi espositivi dell’auto, ci sono dei saloni internazionali con le loro date canoniche: Ginevra annuale in marzo, Francoforte e Parigi, in alternanza biennale, in settembre ed in ottobre, per non parlare di altri appuntamenti storici come Detroit (inizio anno) o Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
IL FATTO Quell’appuntamento anomalo sempre ricco di idee
Peccato! Due generazioni di italiani hanno vissuto con il Motor Show. Le cifre sommate delle varie edizioni pongono la manifestazione al vertice dei vari Saloni come numero di visitatori. Per decenni è stato il contatto diretto, fisico con l’automobile o le moto. Quei giorni freddi dell’inizio di dicembre di ogni anno erano sull’agenda di quella parte della società che va dai 18 ai 40 anni. C’erano treni speciali da ogni parte d’Italia, ingorghi paurosi sulle autostrade attorno Bologna. Gruppi di ragazzi per una giornata passata al Motor Show con il faticosissimo impegno di riuscire a vedere tutto. E c’è sempre stato tanto, a volte anche troppo da vedere. Zainetto, un panino, una bibita. Il minimo di sopravvivenza per restare affascinati dalle novità delle Case o dalle Ferrari in pista. Non è mai stato come gli altri saloni. Qualcosa di diverso, di più, di coinvolgimento psicologico non comune. Nonostante la crisi sopravvenuta negli ul-
timissimi anni non aveva perso il suo smalto, la sua capacità di attrazione. E non solo per gli amanti dell’auto, ma anche per i protagonisti del settore. Dai costruttori ai rivenditori, per i quali è sempre stato un appuntamento fisso. Specialmente per i Concessionari, l’unico momento in cui si vedevano tutti insieme, proprio alla fine dell’anno, per consuntivi, previsioni e programmi. Peccato. Il Motor Show era, e potrebbe essere, la risposta all’era del digitale che stiamo vivendo. Certo, sull’auto sappiamo tutto in tempo reale, davanti a un piccolo schermo. Ma “viverla” è cosa ben diversa. E i padiglioni, le piste, i suoni e anche le modelle accanto alle novità sono ben lontani dalla “magia” di Google. Sono qualcosa di più. Non per niente accanto alla parola Motor c’è da sempre il termine “Show”. Peccato! C’è solo da sperare in quella vecchia frase coniata sui palcoscenici di Broadway: “The Show must go on” Chissà!
I SALONI DELL’AUTO PIÙ VISITATI NELLE ULTIME EDIZIONI 1 2 3 4 5 6
Luogo
Parigi Tokyo Bologna Francoforte Detroit Ginevra
Frequenza Periodo considerato
Biennale Biennale Annuale* Biennale Annuale Annuale
2000 - 2012 1999 - 2011 2005 - 2012 2001 - 2013 2007 - 2013 2007 - 2013
Totale visitatori ultime sette edizioni
9.749.842 8.494.754 6.520.047 6.244.500 5.024.474 4.945.295
Fonte: varie. * le edizioni del Motor Show del 2009 e del 2012 sono durate 5 giorni
come Tokyo (nella parte finale dell’anno) o di nuovi appuntamenti nei Paesi emergenti come Shanghai e Pechino in Cina, come San Paolo in Brasile, come gli arrembanti Paesi arabi (Doha & C.). In sostanza, la collocazione storica del Motor Show di Bologna aveva una funzione più nazionale che internazionale, ma pur sempre con quel ruolo di consuntivo finale di anno che ne faceva un appuntamento importante per il mondo dell’automobile, tanto da attirare anche i numeri uno delle grandi Case mondiali quando c’era da presentare agli italiani una novità assoluta.
Una fuga che ha poco senso
Certo, ora che l’Italia non è più sul podio dei mercati europei, ora che l’Italia ha dimezzato l’assorbimento di nuove auto passando dai due milioni e mezzo del 2007 al 1.300.000 che consuntiveranno nel 2013, i discorsi sono cambiati. Si va ad investire in altri territori, cancellando un evento, senza pensare tanto al fatto che l’Italia è pur sempre un Paese dove circolano fra 35 e 37 milioni di automobili, che ha Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
Media visitatori per edizione
1.392.835 1.213.536 931.435 892.071 717.782 706.471
oltre 35 milioni di patentati (e la crescita continua), che ha un popolo che continua ad amare l’automobile che non può comprare solo per un problema di bilanci familiari, ma che di sicuro tornerà a frequentare gli showroom dei Concessionari non appena nelle tasche torneranno un po’ di quegli euro che oggi finiscono nelle voraci casse del fisco. Immaginare dunque un’Italia non più interessata all’automobile è mancanza di visione prospettica. Non torneremo di certo ai 2 milioni e mezzo di immatricolazioni del 2007, ma la domanda riprenderà quota, se non altro per sfinimento di quelle auto che hanno dieci anni e più, che sono delle Euro0 o Euro1, che non avranno più diritto alla libera circolazione per causa ecologiche e di sicurezza. Che in futuro un’esposizione italiana dell’automobile si possa chiamare ancora Motor Show non sta certo a noi deciderlo, ma quel che possiamo con certezza dire è che oggi, con l’annullamento dell’evento bolognese, è stata buttata a mare una lunga storia, procurando anche un danno al presente ed al futuro dell’automobile nel nostro Paese.
MASSIMO GHENZER
DIVERSO PARERE
m.ghenzer@arete-methodos.com
SEGNALE PREOCCUPANTE
Dopo 37 anni, fine del Motor Show. Cosa ne pensa? “Una notizia che colpisce in modo strategico, a parte l’emotività per la fine di una bella storia”.
Strategico in che senso? “Ma è l’ultimo segnale, in ordine di tempo, del ruolo ormai periferico del mercato italiano dell’automobile. Personalmente a me suscita rabbia vedere dove è finito un settore che sino a qualche anno fa ci vedeva protagonisti”. Di chi è la colpa per questa storia? “Non credo si possano attribuire responsabilità alle Case. Con un mercato che si chiuderà sotto a 1,3 milioni le risorse mancano. Mi chiedo se gli enti pubblici bolognesi hanno ragionato bene. Non fare il Motor Show significa anche un danno all’economia della città”. Cosa si doveva fare? “Il Motor Show è stato per anni un evento vivo, fresco, che comunicava energia e vitalità. La gente arrivava da tutta Italia. Oggi avrebbe potuto dare un segnale positivo per l’auto, troppo spesso criminalizzata”.
Allargando il discorso, perché il Governo non fa nulla per l’auto? “Non è esatto che non fa nulla. Si convocano degli inutili tavoli, il che è ancora più deprimente, perché da quei tavoli non esce nulla di concreto, ma solo un superfluo fiume di parole”.
Come uscirne? “Nel 2020 scatterà la regola ecologica dei 95 gr/km per il CO2. Su questo si deve lavorare, aprendo gli spazi per favorire il rinnovo del parco con Gpl, metano, ibrido, elettrico. È necessario mettersi a lavorare, tutti insieme, visto che questi quattro tipi di motorizzazioni sono presenti in tutte le gamme delle Case. Ma senza perdere altro tempo”. 7
IL FATTO Superbollo: quando il fisco fa fiasco. Come buttare al vento una fetta di mercato e molti milioni di euro Abbiamo chiesto a Sirio Tardella di commentare il braccio di ferro fra le associazioni di categoria e il governo per quel che riguarda l’abolizione del superbollo per le auto di oltre 185 kW.
A distanza di sei anni dall’eliminazione del superbollo sulle auto a gasolio e dopo venti dalla cancellazione del raddoppio dell’Iva sulle auto di lusso individuate in base alla cilindrata, la Legge 214/2011 di conversione in Legge del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, concernente disposizioni per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici - cosiddetta “manovra Salva Italia” - ha previsto all’art. 16 un ulteriore aggravio del Superbollo basato sulla potenza delle vetture. Il superbollo era stato già introdotto a luglio 2011 dal Governo Berlusconi con l’art. 23 del D.L. 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111. Dal 1° gennaio 2012 la soglia di applicazione dell’addizionale del bollo sulle autovetture e gli autoveicoli per uso promiscuo è stata abbassata da 225 kW (o 306 Cv) a 185 kW (o 251 Cv), raddoppiandone il valore rispetto al tributo precedentemente introdotto: da 10 a 20 euro per ogni kW eccedente la soglia indicata. Questa in breve sintesi la storia dell’introduzione di un’ennesima imposta sull’auto che definire demagogica e inopportuna è ancora troppo poco se si tiene conto dei risultati e degli effetti provocati rispetto alle aspettative descritte nella relazione tecnica che accompagnava il provvedimento. Alla fine di settembre, le più importanti associazioni del settore automotive hanno documentato, numeri alla mano, come nelle intenzioni dell’Esecutivo la misura avrebbe dovuto portare alle casse dello Stato 168 milioni di euro. Nei fatti, non è andata così. Nel solo 2012, infatti, si è determinata una perdita complessiva, tra minori entrate fiscali e mancato introito, di circa 140 milioni di euro, così suddivisa: per lo Stato 93 milioni di euro di gettito Iva e 13 milioni di euro di superbollo; per le Regioni 19,8 milioni di euro di mancato pagamento del bollo; per le Province 5,2 milioni di euro di mancata Ipt e circa 9 milioni di euro di addizionale su Rca.
Fenomeni non previsti
A causare questo danno per l’Erario, una serie di fenomeni non previsti e controproducenti, innescati dal provvedimento stesso, in particolare: t la riduzione delle nuove immatricolazioni di vetture con potenza eccedente i 185 kW: -35% nel 2012 contro il -19,8% del 8
mercato auto nel suo complesso; t la proliferazione, nel nord Italia, di “falsi leasing” di autovetture con targa tedesca (o ceca) date in noleggio da soggetti commerciali e utilizzate da clienti italiani (con mancato versamento dell’Iva, del bollo, del superbollo, dell’Ipt, delle multe, dell’addizionale provinciale sull’Rca, oltre all’impossibilità di porre sotto sequestro le automobili immatricolate all’estero, la possibilità di sfuggire al redditometro, le difficoltà di effettuare i controlli su strada e di individuare le responsabilità in caso di incidenti); a questo si aggiunge il fenomeno della “esterovestizione” di veicoli, radiati per esportazione in Paesi UE, ma che continuano a circolare sul territorio nazionale con targa tedesca, austriaca o bulgara con le conseguenze sopra indicate; t il boom di radiazioni per esportazione sia di auto di nuova immatricolazione, poi radiate e reimmatricolate con targa estera, sia di auto usate, che non produrranno più gettito per il Paese a partire dal secondo anno. Per queste ultime, la tendenza è confermata dai dati di esportazione, che mostrano, nel 2012, volumi più che raddoppiati per le autovetture sopra i 185 kW (da circa 13.000 unità del 2011 a quasi 29.000, +115%); t il crollo dei passaggi di proprietà relativi ad autovetture sopra i 185 kW, ridotti del 37% nel 2012 rispetto al 2011; “In definitiva”, evidenziano le Associazioni, “l’addizionale introdotta, oltre a condizionare negativamente sia il mercato del nuovo sia il mercato dell’usato, ha prodotto effetti negativi per l’Erario, non solo in termini di entrate fiscali previste, ma anche di mancato introito di Iva, Ipt e bollo, conseguente alla riduzione delle immatricolazioni e del parco circolante. Va sottolineato, inoltre, che a seguito dell’introduzione dell’addizionale sul bollo le circa 250.000 vetture circolanti all’inizio del 2012 hanno subìto una svalutazione globale pari a 930 milioni di euro di cui ben 166 riguardavano vetture usate che i Concessionari all’inizio del 2012 detenevano in stock. Se così stanno le cose dobbiamo necessariamente cre-
La richiesta di abolizione firmata da 6 associazioni
Anfia, Aniasa, Assilea, Federauto, Unasca e Unrae a nome della filiera italiana dell componentistica, dell’autonoleggio, delle società di leasing, dei Concessionari, delle autoscuole e delle Case estere presenti in Italia, hanno inoltrato al Ministero dell’Economia e delle Finanze una istanza con la quale si chiede l’immediata abolizione del cosiddetto “superbollo” per le auto di oltre 185 kW, che ha generato la caduta verticale delle vendite di questa tipologia di vetture e il parallelo mancato gettito fiscale, quantizzabile in circa 140 milioni di euro, nelle casse dello Stato. dere che tutti questi effetti non fossero prevedibili al momento della formulazione del provvedimento legislativo?
Due motivi di dubbio
Permetteteci di dubitarne per due ragioni: 1. Molti analisti del mercato e in particolare il Centro Studi Unrae avevano all’epoca e in più riprese segnalato molti degli effetti negativi descritti ed elaborato previsioni puntualmente confermatesi; il 30 giugno 2011 il Presidente pro-tempore dell’Unrae Jacques Bousquet, in proposito, dichiarava “per i nuovi acquisti, questa nuova tassa non garantisce il raggiungimento dell’obiettivo di aumento del gettito, che presumiamo il Governo intenda perseguire, in quanto favorirebbe una riduzione dei consumi e una progressiva distorsione della mix di mercato, inducendo i consumatori a spostarsi verso vetture di potenza inferiore. Un proficuo confronto con gli operatori di settore potrebbe, invece, consentire l’aumento del gettito attraverso l’individuazione di aree di recupero dell’evasione e una revisione globale della fiscalità, che incida positivamente sullo sviluppo del mercato”; 2. La stessa tipologia d’imposta applicata sulle barche da diporto che faceva parte dello stesso pacchetto, a seguito dei medesimi risultati negativi è stata velocemente can-
SUPERBOLLO: EFFETTI SUL VALORE DEL PARCO Valore medio (1) Differenza
Stock Concessionari Resto del parco Totale
Dicembre 2010
22.870
Vetture circolanti (unità)
38.355 176.645 215.000
segue a pagina 9
Dicembre 2011
19.940
30 aprile 2012
Perdita valore (euro)
18.544 -4.326
-165.923.730 -764.166.270 -930.090.000
(1) calcolato sul valore medio ponderato dei trasferimenti di proprietà avvenuti nel mese di riferimento
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
IL FATTO ESPORTAZIONI DI AUTO E FUORISTRADA > 185 KW Esportazioni > 185 kw Esportazioni > 185 kw
6 mesi 2013
12.356
2012
28.966
Fonte: elaborazioni Centro Studi Unrae
6 mesi 2012
var.%
2011
var.%
16.336 13.497
-24,4
114,6
IMMATRICOLAZIONI DI AUTO E FUORISTRADA >185 KW Marca
BMW Mercedes BMW Porsche Mercedes Audi BMW Land Rover Audi Porsche Land Rover BMW Mercedes Porsche Jaguar Audi BMW Porsche BMW Mercedes Maserati Land Rover Mercedes BMW Mercedes Ferrari BMW Mercedes Ferrari Subaru Audi Mercedes Maserati Audi Volkswagen Porsche Audi Jaguar BMW Audi Altre Totale
Modello
Serie 5 Classe M Serie 3 911 CLS A6 X3 Range Q5 Boxster Range Sport Serie 6 Classe GL Cayman F-Type A4 Serie 7 Cayenne X6 Classe R Quattroporte Discovery Classe S Serie 6 GC Classe E 458 X5 Classe A F12 Impreza A3 SL Granturismo A8 Passat Panamera A7 XJ Serie 5 GT A5
9 mesi 2013
Fonte: Elaborazioni Centro Studi Unrae
880 558 450 447 379 334 267 202 193 181 154 147 112 112 106 104 98 92 90 85 80 75 72 69 69 65 64 58 56 56 52 50 48 47 47 46 42 41 39 36 604 6.707
segue da pagina 8
9 mesi 2012
1.354 1.062 172 498 500 294 467 172 3 170 1.247 99 33 30 71 167 150 320 109 17 278 114 114 327 136 150 58 156 77 50 84 14 109 36 68 42 73 1.058 9.879
var.%
-35,0 -47,5 161,6 -10,2 -24,2 13,6 -42,8 17,4 6,5 -87,7 48,5 239,4 273,3 46,5 -41,3 -38,7 -71,9 -22,0 370,6 -73,0 -36,8 -39,5 -78,9 -52,2 -57,3 -3,4 -66,7 -35,1 -4,0 -44,0 235,7 -57,8 16,7 -39,7 -7,1 -50,7 -42,9 -32,1
cellata dall’Esecutivo Letta. E allora perché il superbollo resiste? Vorremmo non credere che qualche responsabile dell’apparato fiscale nazionale abbia pensato a una nuova norma protezionistica e discriminatoria (sicuramente non richiesta) considerato che la presenza di Fiat in quella sezione del mercato è pressoché inesistente. Un’ultima considerazione va fatta sulla capacità di controllo sui pagamenti dell’addizionale considerata la diffusa evasione del bollo auto. Non sarebbe opportuno dedicare qualche energia in più al recupero delle somme evase piuttosto che inventare nuove imposte? Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
IMMATRICOLAZIONI DI AUTO E FUORISTRADA >185 KW Marca
Modello
BMW Serie 5 Land Rover Range Sport Mercedes Classe M Mercedes CLS Porsche 911 BMW X3 Audi A6 Mercedes Classe E BMW X6 Land Rover Discovery BMW Serie 3 Porsche Boxster BMW Serie 7 Land Rover Range Mercedes Classe R Porsche Cayenne Audi A3 BMW X5 Porsche Panamera Mercedes Classe S Ferrari 458 BMW Serie 6 GC Audi A4 BMW Serie 6 Audi A8 Mercedes Classe C Mercedes SL Jaguar XJ Audi A5 Subaru Impreza Maserati Granturismo BMW Serie 5 GT Volkswagen Golf Subaru Outback Lexus GS Jaguar XF Audi A7 BMW Z4 BMW Serie 1 Ferrari California Mercedes Classe GL Jeep Grand Cherokee Jaguar XK Ferrari FF Cayman Porsche Renault Mégane Lamborghini Gallardo Volkswagen Touareg Chevrolet Camaro TT Audi Volkswagen Scirocco Maserati Grancabrio Mercedes SLS Lamborghini Aventador Opel Insignia Quattroporte Maserati Toyota Land Cruiser Audi Q7 Audi R8 Mercedes CL Altre Totale
Fonte: Elaborazioni Centro Studi Unrae
2012
1.652 1.366 1.323 660 573 535 400 391 377 339 237 207 205 195 188 182 177 170 163 147 145 133 118 110 103 91 91 88 85 79 69 60 58 56 49 48 48 47 47 46 46 44 43 43 42 41 39 38 36 32 28 27 25 21 20 19 19 18 18 18 334 12.009
2011
2.744 405 180 1.288 620 1.069 67 1.044 1.325 79 248 85 228 428 309 524 271 983 428 338 264
165 342 284 112 30 183 254 218 247 191 366 45 11 177 77 107 89 187 68 293 87 56 143 18 54 157 10 122 97 96 76 18 88 73 14 108 59 57 767 18.473
var.%
-39,8 237,3 635,0 -48,8 -7,6 -50,0 497,0 -62,5 -71,5 329,1 -4,4 143,5 -10,1 -54,4 -39,2 -65,3 -34,7 -82,7 -61,9 -56,5 -45,1 -28,5 -67,8 -63,7 -18,8 203,3 -51,9 -66,5 -63,8 -72,1 -68,6 -84,2 24,4 345,5 -72,9 -37,7 -56,1 -47,2 -75,4 -32,4 -85,0 -50,6 -23,2 -70,6 127,8 -27,8 -75,8 260,0 -73,8 -71,1 -71,9 -67,1 16,7 -77,3 -74,0 35,7 -83,3 -69,5 -68,4 -56,5 -35,0
9
IL FATTO Superbollo: un assurdo aggravio fiscale che penalizza anche tanti modelli normali Che fosse un provvedimento demagogico ce n’eravamo accorti da un pezzo. Mettere la sovrattassa sulle “auto da ricchi” è un’idea facile, scontata, mille volte applicata in questo Paese e - come abbiamo visto nelle pagine precedenti - dall’efficacia clamorosamente smentita da introiti fiscali largamente inferiori alle attese. Andando a esaminare, modello per modello, la gamma trasversale a disposizione dei potenziali acquirenti oggi in Italia, si scopre non solo un listino assolutamente smisurato composto dalla bellezza di 99 vetture gran parte delle quali declinata in varie versioni, motorizzazioni e body ma anche un’offerta molto varia con proposte spesso tutt’altro che sfarzose: in molti casi nonostante la riduzione generalizzata delle cilindrate - l’evoluzione della tecnologia ha permesso di ottenere potenze comunque elevate, spesso grazie all’impiego esteso della sovralimentazione. Non mancano pertanto esempi di vetture gravate dal superbollo con prezzi d’acquisto, se non strettamente popolari, quantomeno decisamente abbordabili.
Si paga su tutte
Prima considerazione: alcuni marchi sono gravati dalla sovrattassa per l’intera estensione della propria gamma. Il che è anche comprensibile (in termini matematici, intendiamo) quando l’offerta si concentra ai piani altissimi. Pertanto non sorprenderà nessuno constatare che tutte le Aston Martin - come tutte le Bentley, le Cadillac, le Ferrari, le Lamborghini, le Maserati, la McLaren (“la” perché il marchio inglese di modelli ne ha uno solo) e le Rolls-Royce paghino i 20 euro per ogni kW eccedente lo sbarramento dei 185. Anche Jaguar e Porsche hanno l’intera gamma sottoposta al prelievo forzoso, ma qui ci sono alcune eccezioni: la XF, con il 2.2 diesel e con il meno potente dei due 3.0, è infatti esonerata. E lo stesso avviene per la Panamera diesel, “salva” per appena un kiloWatt (184), oltre che per la versione a gasolio
Antonio Manzini
Pista nera
della Cayenne, che di kW ne ha anche qualcuno in meno (176). Se da un lato il fisco grazia, per puro caso, questi diesel alto di gamma, dall’altro colpisce modelli i cui contenuti tecnologici - anzi, a costo di semplificare all’eccesso, ecologici - meriterebbero viceversa di valere un bonus: è il caso di grosse ibride quali le Infiniti Q50 ed M e le Lexus GS ed LS, centro della gamma del luxury brand del Gruppo Toyota in cui viceversa si salvano la CT e la IS verso il basso e, all’estremo opposto, il Suv RX, per due provvidenziali kiloWatt. Clamoroso il caso della Mercedes SLS AMG Electric Drive, una (d’accordo, veramente folle) vettura elettrica da 750 cavalli e 428.500 euro di listino che paga 7.340 euro l’anno di sovrattassa! Ora: va bene che chi ha mezzo milione di euro da investire in una macchina potrà forse anche pagare quella cifra ogni 12 mesi senza mandare in rosso il conto in banca, ma la contraddizione resta evidente visto che questo “mostro” di tecnologia è a emissioni assolutamente zero.
Non solo alto di gamma
Poi ci sono marchi in cui, pur essendoci, modello per modello, varie versioni prive della sovrattassa (succede quantomeno nella metà inferiore della gamma), non esiste quasi nessuna vettura che ne sia totalmente esente: in casa BMW si salva solo la X1, tra le Mercedes unicamente la Classe B. Perché infatti persino la A, con la sua tiratissima versione di punta A45 AMG che di cavalli ne ha uno sproposito (360, pari a 265 kW, ed è solo un 2.000) finisce sotto la scure del fisco. Situazione simile nel terzo marchio premium tedesco, Audi, che non ha il superbollo solo sulla A1 (che è una segmento B, tipologia assente nei listini di BMW e Mercedes) e sulla Q3. Tanto per completare il quadro delle bizzarrie del fisco, persino la Volvo V40 con motore T5 (254 cv, 187 kW) paga, sia pure in misura minima, la tassa supplementare. E non siamo certo al cospetto di una
IL GIUDIZIO “Manzini dedica più spazio ai suoi personaggi che agli eventi, la trama poliziesca è un pretesto per raccontare la società”. Andrea Camilleri
vettura da gran signori, visto che la meno costosa tra le versioni mosse da questo propulsore vale di listino 32.750 euro. Ma c’è persino chi la vende a meno, una macchina che obbliga a versare la sovrattassa: è la Renault, che con la Mégane Coupé Renault Sport offre a 30.000 euro tondi una compatta dalle prestazioni interessanti resa, come tante altre, poco appetibile dalla voracità dell’Agenzia delle Entrate. Lo stesso vale per la Opel Astra GTC OPC (31.350 euro) e, con scarti via via superiori ma rimanendo entro investimenti “umani”, la Hyundai Genesis Coupé V6 (34.250 euro) o la Volkswagen Scirocco R (39.150 euro). Che sono tutto tranne che supercar comunemente intese. In questa categoria rientra semmai la Chevrolet Camaro: meno di 41mila euro per una muscle car in pura salsa yankee che conserva un desueto (ma proprio per questo, per alcuni affascinante) V8 di 6.2 litri. Il prezzo è da saldo, ma la sovrattassa toglie ogni motivazione anche al più motivato degli acquirenti.
Dagli al maxidiesel
Molto colpiti, in generale, i diesel over 2 litri, che facilmente superano la soglia di sbarramento e che negli anni scorsi avevano riscosso un certo apprezzamento sul nostro mercato. Oggi sono molti i possessori di Audi Q7, Mercedes ML e altri modelli che cercano di sbarazzarsi di vetture che, oltre a mettere in modalità “on” redditometri e simili, ingollano centinaia di euro di bollo con la voracità di una slot machine. Poi, certo, osservando i consuntivi per modello (le due tabelle grandi di pagina 9) si notano alcuni progressi che vanno messi in relazione all’anagrafe. Insomma: se nel periodo precedente un modello era in run out, è perfettamente naturale che la nuova generazione si sia venduta molto di più. Pur nell’esiguità delle cifre assolute, sono i casi, ad esempio, di BMW Serie 3, Range Rover, Mercedes GL, Porsche Cayman, Maserati Quattroporte. Ma resta, tanto per usare un termine caro al fisco, inevasa la domanda: quante di più se ne sarebbero potute immatricolare senza quell’assurdo aggravio fiscale? L’AUTORE Antonio Manzini, attore e sceneggiatore, ha pubblicato i romanzi “Sangue marcio”, “La giostra dei criceti”, e tre racconti “Sei il mio tesoro”, “Giochiamo?” a quattro mani con Niccolò Ammaniti e “L’accattone”
NELLE MIGLIORI LIBRERIE
IL FATTO TUTTI I MODELLI OVER 185 KW IN VENDITA OGGI IN ITALIA
Marca e modello
Aston Martin Vantage Aston Martin DB9
Potenze in kW
Prezzi min/max in euro
380
181.000/195.500
410
197.000
313/380
Aston Martin Vanquish
421
Aston Martin Rapide Audi S3
112.500/179.500 257.300
221
38.350/39.200
200/331
51.700/94.500
Audi A4/S4/RS4
200/331
Audi A6/S6/RS6
228/412
56.150/111.800
213/382
82.650/116.900
216/404
116.900/176.400
200/250
61.000/79.750
Audi A5 /S5/RS5 Audi A7/S7 Audi A8/S8
228/309
Audi TT
200/265
Audi Q5
200/230
Audi R8
Audi Q7
Bentley Flying Spur
460
47.950/78.500 64.750/90.300
50.100/63.350
51.950/63.300 210.000
Bentley Continental
373/423
176.000/218.000
BMW Serie 1
235/250
42.600/54.100
BMW Serie 5
225/412
59.690/107.010
190/400
88.900/142.900
Bentley Mulsanne BMW Serie 3
377
225/309
BMW Serie 6
235/412
BMW Z4
225/250
BMW Serie 7
310.000
47.850/79.650
85.730/139.700 53.850/61.280
BMW X3
190/230
BMW X6
225/408
68.350/122.950
Cadillac CTS
203/415
51.220/87.660
Cadillac Escalade
248/301
Chevrolet Corvette
325/476
78.547/143.665
419
198.640/226.880
BMW X5 Cadillac ATS Cadillac SRX
Chevrolet Camaro Ferrari California
225/408 203 234
298/318 360
Ferrari 458 Italia Ferrari FF
485
545
Ferrari F12 Berlinetta
Hyundai Genesis Coupé
223
Infiniti Q50
53.150/60.470
62.550/118.400 39.650/53.340 50.460/56.070
81.360/97.930 40.920/47.985 185.190 262.170
274.400
34.250
225
54.040/56.540
Infiniti M
225/235
54.400/65.015
Infiniti FX
235/287
Jaguar XJ
202 /375
87.650/141.850
Jaguar XK
283/404
93.150/143.400
Jeep Grand Cherokee
210/344
67.000/85.000
Infiniti G
Infiniti EX Jaguar XF
Jaguar F-Type Jeep Wrangler
Lamborghini Gallardo
Lamborghini Aventador
235 235
202/375
250/364 209
405/412
Lancia Thema
Land Rover Discovery 4
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
45.290/62.165 56.875/61.265 62.120/80.620
56.050/95.650
75.850/102.750 38.200/41.200
157.300/215.260
515
326.700/363.000
188
53.840/60.090
210
46.900
Marca e modello
Land Rover Range Rover Sport
Potenze in kW
Prezzi min/max in euro
250/375
109.800/116.400
290
115.000/150.000
202/301
66.000/84.000
Land Rover Range Rover Lexus GS Lexus LS
215/375 215
71.800/90.900
58.000/75.000
Lotus Evora
206/257
Maserati Quattroporte
301/390
110.630/149.960
191
39.000
Maserati Ghibli
Maserati Granturisnmo/Grancabrio Mazda CX-7
McLaren 12C
Mercedes Classe A Mercedes CLA
298/338 441
265
265
66.540/75.690
115.290/154.800 203.360
44.000
56.900
Mercedes Classe C
195/373
Mercedes CLS
195/410
71.430/143.680
Mercedes CL
320/463
132.280/179.130
Mercedes Classe E Mercedes Classe S Mercedes SLK Mercedes SL
185/410 190/335 225/310 225/463
Mercedes SLS
420/552
Mercedes GLK
195/225
Mercedes Classe R Mercedes Classe G Mercedes ML Mercedes GL Nissan 370Z
Nissan GT-R
Opel Astra GTC Opel Insignia
195/285
49.050/92.000
57.460/109.410 88.500/122.830 53.430/85.950
99.090/245.470
198.600/428.500
63.600/91.070
51.090/59.020
285/450
103.980/270.970
190/410
77.040/142.270
190/410 241
67.000/128.300 41.610/47.660
404
94.150/95.350
239
42.250/43.250
206
31.350
Porsche Boxster
195/232
Porsche 911
257/412
94.200/200.780
Porsche Cayenne
220/368
61.340/125.230
Porsche Caymnan Porsche Panamera Renault Mégane Coupé
202/239 228/382 195
51.130/62.330
54.320/67.560
87.400/151.170 30.000
267.200
Rolls-Royce Ghost
420
Subaru Impreza
221
Toyota Land Cruiser V8
200
80.000/90.000
245/250
72.000/75.800
Rolls-Royce Phantom Subaru Outback
Volkswagen Scirocco Volkswagen Touareg
338 191
195
428.540/478.960 43.850
51.860
39.100
187
32.750/39.400
Volvo XC70
224
57.300/60.910
Volvo XC60
224
48.400/54.100
Volvo V40
Volvo S60/V60 Volvo S80
224
224
48.100/51.800
54.500/64.160
Nota: una parte dei modelli indicati è offerta anche con potenze inferiori a 185 kW. Nella tabella abbiamo preso in esame unicamente le versioni soggette alla sovrattassa. L’indicazione della forbice di prezzi tiene conto di tutte le carrozzerie eventualmente disponibili per il modello indicato. Fonte: elaborazione InterAutoNews su listini delle Case
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ANALISI TAB:1 - I DATI SULLE TIPOLOGIE DI NOLEGGIO IN ITALIA (2012)
Rental e Noleggio Lungo Termine: 2 canali per fare un buon business con l’auto usata Sul numero di InterAutoNews diffuso nel mese di settembre, abbiamo dato ampio spazio al business dell’usato: specialisti ed analisti hanno illustrato il loro punto di vista circa il ruolo e la gestione di questo business. La conferma che l’argomento è centrale per la sopravvivenza del Concessionario è fornita dalle vendite di settembre; l’usato si è chiuso con un +6,5% a 329.466 unità (trasferimenti di proprietà al lordo delle mini volture), che porta il cumulato gennaio-settembre in crescita dell’1% a 3.049.116 trasferimenti di auto usate, rispetto alle 3.019.608 dello stesso periodo 2012. Sono cifre che confermano la sostanziale stabilità di questo business. Per quanto riguarda il nuovo, continua invece il trend negativo. Il comunicato stampa Unrae (relativo al mese di settembre) ha enfatizzato in modo significativo il numero quaranta, valore che rappresenta il numero di mesi (consecutivi) in calo rispetto al dato dello stesso mese dell’anno precedente.
Dove va l’usato del noleggio
Altro dato che fa sensazione è che ci sono voluti nove mesi per arrivare ad un milione di unità, un vero e proprio parto, peraltro molto travagliato e sofferto (ormai negli ultimi tre giorni si immatricola oltre il 40% del totale vetture). Per quanto concerne il noleggio, il mese di settembre ha segnato una flessione piuttosto accentuata -8,5% (cumulato - 9,4%), maggiore rispetto a quella registrata dagli altri due canali (privati e aziende). Leggendo poi i numeri e le performance dei vari marchi, spicca il
salto in avanti di Fiat che cresce del 6% rispetto all’anno scorso (Grafico 1). Per completare l’analisi, riportiamo alcuni dati relativi alle due tipologie di noleggio (rent, NLT). La tabella 1 riassume il consuntivo 2012. Sulla base di questi numeri torniamo su un altro aspetto del mercato dell’auto di seconda mano, provando a capire meglio le caratteristiche dell’usato proveniente dal noleggio. Questo usato valeva, nel 2012 circa 250.000 autovetture, con un’anzianità compresa tra 1 e 4 anni. Quali strade commerciali prendono i veicoli immatricolati dalle società di noleggio? Fondamentalmente ci sono tre canali distributivi: t La società di noleggio vende l’usato direttamente a privati (utilizzando anche il web) t L’usato torna alle Case (attraverso la formula buy back) t L’usato è venduto attraverso aste on line. Non disponiamo di statistiche attendibili per capire quanto valgano i singoli canali. Le Società di noleggio e le Case automobilistiche adottano politiche diverse rispetto alla mix di queste opzioni commerciali. Ad esempio la Carnext lo scorso giugno nel corso di un Convegno dedicato alle flotte, parlava di un 18% di vetture vendute direttamente a privati (un quinto di questi clienti ha acquistato l’auto sul web); un valore di tutto rispetto. In generale possiamo affermare che gran parte di questo usato transita presso le concessionarie (che attraverso accordi con la Casa madre o semplicemente accedendo
Noleggio a breve (Rental)
Immatricolazioni (unità) 87.734 Flotta (unità) 102.282 Permanenza media (mesi) 9 Fonte: Aniasa Report 2012
Noleggio Lungo Termine
143.022 406.802 41,6
allo stock e prenotando i veicoli, possono rifornirsi di questa tipologia di vetture). Per quanto riguarda poi il cliente finale, generalmente vede di buon occhio, e compra volentieri, i veicoli provenienti dal Noleggio a Lungo Termine, sanno che è un usato affidabile (per l’effettiva percorrenza chilometrica, per la manutenzione prestata ai veicoli e per il valore residuo ormai stabilizzato).
Più difficile vendere le Rental
I veicoli provenienti dal rental trovano più difficoltà nella vendita, soprattutto per la concorrenza “sleale” delle vetture Km0 ed in parte per quella delle vetture demo (che hanno un prezzo molto competitivo e sono spesso meno sfruttate). In conclusione, per sfruttare le potenzialità dell’usato proveniente dal noleggio è necessario avere un elevato livello di specializzazione ed una notevole solidità finanziaria (presupposti validi in realtà per tutto il business dell’usato). In mancanza di una conoscenza approfondita dei meccanismi di funzionamento della filiera del noleggio e di un’organizzazione idonea alla gestione di questa tipologia di usato non si ha alcuna possibilità di sfruttare un canale che sulla carta ha notevoli potenzialità per fare buon business.
GRAFICO 1. CANALE NOLEGGIO: PERFORMANCE DEI PRIMI 10 MARCHI IN ITALIA
35,0% 30,0%
29,6% 24,5%
25,0%
2013
20,0%
2012
15,0% 10,0%
7,4% 7,9%
6,3%
7,6%
6,2% 6,6%
5,0%
6,0% 5,8% 5,2% 4,7% 5,2%
7,0%
4,9% 5,8% 4,9% 5,2% 4,5% 4,8%
0,0% Fiat
Volkswagen
Fonte: elaborazioni InterAutoNews
12
Ford
Lancia
Audi
Mercedes
Peugeot
Renault
BMW
Opel
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
EVENTI Il Dealer Forum esalta l’auto su Internet ma il cliente punta ancora sulla fisicità Il cielo plumbeo di Verona replica la situazione del mercato dell’automobile in Italia. Leonardo Buzzavo, presidente di Quintegìa, ha dato una buona e una cattiva notizia agli oltre 350 operatori dell’automotive intervenuti a questa prima edizione di Automotive Forum. La buona notizia è che i Concessionari sono ancora il punto di riferimento del mercato dell’auto. Le Case fanno fatica a vendere direttamente, tanto che come ben sappiamo tutte le filiali di vendita al pubblico hanno i bilanci in profondo rosso. In Germania MercedesBenz sta tentando di vendere le sue filiali. La cattiva notizia è che siamo messi male e non ci sono previsioni positive a breve. Come ha puntualizzato Eugenio Benetazzo, economista e saggista, nulla sarà più come prima. In poco più di 30 anni nel 1989 abbiamo assistito al crollo del Muro di Berlino, simbolo della guerra fredda, e nel 2008 alla bancarotta della Lehman Brothers che ha fatto crollare i mercati finanziari sotto il peso dei mutui subprime decretando la fine del capitalismo. Se noi continuiamo a galleggiare, più o meno, lo dobbiamo all’euro e Benettazzo ci invita a sostituire sul cruscotto delle nostre auto il santino di San Cristoforo con una fotografia di Mario Draghi.
Innovare per ricostruire
Per non affidarci ai santi è ormai chiaro che dobbiamo innovare per ricostruire il nostro business e Thomas Grones, responsabile marketing di AutoScout24, ha affrontato il tema dell’integrazione digitale. Tradizionalmente si calcola la copertura territoriale in base alla distanza/tempo che un automobilista è disposto a percorrere per raggiungere una concessionaria per vedere le novità o approfittare di una offerta commerciale. Generalmente 45 minuti sono considerati un tempo accettabile. Nell’era digitale, con Internet, il cliente potenziale vuole ottenere le informazioni non più in minuti ma in secondi. L’interazione propedeutica alla vendita non avviene più in uno spazio fisico, lo showroom, ma nel mondo virtuale del web dove bisogna essere pronti a dare risposte in tempi brevissimi perché gli strumenti usati dai clienti potenziali per informarsi e comunicare sono sempre più spesso i dispositivi mobili: smartphone e tablet. Dispositivi che vengono usati appunto in situazioni di mobilità, mentre si fa una fila o si guida o in un attimo di pausa. L’interazione non ha più luogo tramite un desktop su una scrivania, che consente di dilatare i tempi di contatto. Quindi le concessionarie devono snellire al massimo i loro processi per adeguarsi ai ritmi di un pubblico che non è di14
sposto a accettare i ritmi della burocrazia aziendale. Agiamo in un mercato ipercompetitivo e Cristina Favini di Logotel ha suggerito di studiare con attenzione quanto sta avvenendo in altri settori merceologici tenendo in considerazione che operiamo in un mondo diviso tra fisico e digitale. Lo ha paragonato a un iceberg in cui la parte emersa rappresenta il reale, il fisico, mentre la parte sommersa, molto più grande, è Internet, la rete digitale. I clienti potenziali entrano sempre più spesso in contatto con noi attraverso un’esperienza digitale. Ciò non toglie che successivamente esigano un’esperienza fisica appagante e oltre la vendita dobbiamo sempre ricordare che il servizio è la pista che lega il cliente alla concessionaria. Internet sta diventando anche un forte strumento per la comunicazione pubblicitaria e promozionale. Luca Ciferri, Europe Editor di Automotive News, ha invitato a discuterne Nicola Mauri di The Vortex, società di formazione specializzata nel marketing digitale, Giuseppe Mazzara, PR & Marketing Communication Manager di Kia Motors Italia, e Giuseppe Minola, presidente onorario di GfK Eurisko. Ciferri ha introdotto l’argomento mostrando che dal 2004 al 2013 gli investimenti nel digitale sono passati dal 2,4% dei budget pubblicitario a quasi il 20% su un totale di circa 7 miliardi. Mauri ha fatto notare che gli investimenti nel digitale in parte sostituiscono quelli tradizionali, come nel caso degli elenchi telefonici e delle pagine gialle ormai sostituiti da Google. La rete sta passando da strumento di informazione a strumento di comunicazione, tanto che una recente ricerca la ha vista sopravanzare di gran lunga anche il telefono. I social network sono fantastici per mantenere una relazione e ottimi per il postvendita, non per fare pubblicità. Minola ritiene che il digitale sia un utile strumento per contattare alcune realtà troppo trascurate dal mondo dell’automobile. Per esempio il segmento delle donne, o meglio delle nuove donne, che scelgono da sole anche e sempre di più l’auto, che preferiscono le city car, che sono più sensibili ai temi ambientali e che sono interessate alle vetture innovative. Oppure il segmento active ages, uomini nella fascia di età tra i 60 e i 75 anni che si identificano molto più della media nello status conferito dal possesso di un certo tipo di vettura, che comprano l’auto “bella” perché è essenziale che faccia fare bella figura, che amano la guida brillante e veloce e che in definitiva non sono disposti a rinunciare all’automobile. Mazzara dichiara che Kia investe meno della media in televisione e più della media nel digitale ed è convinto che Face-
SAREBBE DISPOSTO/A AD ACQUISTARE E A PAGARE LA SUA AUTO SU INTERNET? Germania Belgio Spagna Francia Italia Portogallo Gran Bretagna Turchia Media 8 Paesi
Sì (1)
12% 3% 4% 9% 8% 5% 3% 6% 6%
Sì (2)
26% 12% 21% 23% 25% 24% 26% 30% 24%
Fonte: L’Osservatorio Findomestic
No (3)
38% 33% 45% 35% 37% 43% 33% 40% 38%
No (4)
24% 52% 30% 33% 30% 28% 38% 24% 32%
Note: 1 Assolutamente sì; 2 Probabilmente; 3 Probabilmente no; 4 Assolutamente no
book abbatta le barriere tra cliente potenziale e azienda. Inoltre Internet è essenziale per promuovere le attività below the line che consentano di contattare il cliente nel tempo libero. Quindi la concessionaria fuori dalla concessionaria sfruttando o creando eventi, promossi in rete, per avere un contatto più rilassato con i potenziali acquirenti. Anche Stefano Grassani, avvocato partner dello studio Pavia e Ansaldo, nel corso del suo intervento sull’evoluzione dei contratti tra Concessionari e costruttori ha ripreso una affermazione del legislatore dell’Unione Europea che riconosce e incentiva Internet come strumento di informazione e di vendita.
Si sceglie sul web
Secondo una ricerca di BearingPoint quasi nell’80% dei casi il web risulta lo strumento utilizzato con maggior frequenza nella scelta dell’auto, seguito tra il 25% e il 40% dalle riviste specializzate, dai quotidiani e dalle informazioni fornite dai dealer. L’osservatorio Findomestic ha rilevato che un terzo degli italiani si dichiara assolutamente disposto, fin da ora, a ordinare e pagare la propria autovettura online, mentre più di un altro terzo lo ritiene probabile. Internet è il verbo eppure qualche centinaio di addetti ai lavori hanno lasciato le loro sedi di lavoro per ritrovarsi a Verona perché il contatto umano rimane alla base del networking, dello scambiarsi idee e opinioni guardandosi negli occhi e del rinsaldare amicizie stringendosi la mano. Solo essendo presenti si può percepire l’entusiasmo come nella presentazione di Marco Guidi, del Gruppo omonimo, che sta mettendo a punto un software, in collaborazione con l’Università di Pisa, che consentirà di operare sul mercato dell’usato con molte più informazioni sulle auto, sulla loro storia, sulle valutazioni, gestendo al meglio gli stock. Come ha detto Guidi un unico strumento capace di fare tutto questo creato da un dealer per altri dealer. E Dio solo sa quanto ci sia bisogno di entusiasmo per uscire dalla crisi. Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
EVENTI Anticrisi Day: anatomia del business a Verona tutti i numeri dei Dealer Anticrisi Day ha aperto gli incontri di Automotive Forum a Verona, il 2 ottobre scorso. Prima di affrontare gli argomenti trattati nel corso di due ore è giusto ricordare che Anticrisi Day, definita la Cernobbio dei Concessionari, è nata alla Florida in Valtellina nel 2009 dall’idea di Umberto Seletto di creare una comunità liquida in cui i Concessionari potessero incontrarsi in assoluta libertà e autonomia per discutere dei loro problemi e ampliare la loro visione non solo del mondo dell’automobile ma anche dell’economia generale e del sociale. Nel 2012 Anticrisi Day è diventata una Onlus per rafforzare le motivazioni etiche dell’associazione e promuovere la raccolta fondi per donare a AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, una autovettura speciale per il trasporto degli ammalati. A Verona oltre 100 Concessionari hanno assistito con grande interesse alla presentazione di Fausto Antinucci di ItaliaBilanci, per il quinto incontro promosso da Anticrisi Day dal 2009 con lo scopo di fornire una puntuale informazione sulla situazione finanziaria delle concessionarie. Dal 2008 al 2013 si sono persi 1,2 milioni di clienti (un calo di circa il 50%), mentre il fatturato medio dei dealer, negli stessi anni, è sceso da 22,7 milioni a 18,1 milioni di euro (calo contenuto a circa il 20%). Non è un bel segno perché vuol dire che è diminuito il numero degli operatori, da 2.291 a 2.009 nel 2011, e per il 2012 e il 2013 è previsto un ulteriore calo tra il 6% e il 7%. Continua l’affermazione del multimarchismo. Nel 2008 quasi il 78% dei Concessionari era monomarca, percentuale scesa al 60% nel 2012. Nello stesso periodo la percentuale dei multimarca è salito dal 21% al 35%, per chi gestisce 2 o 3 marchi, e dall’1% al 5% per chi ha da 4 a 9 marchi. Nonostante il mantenimento dei livelli di fatturato il risultato netto medio sul fatturato è crollato dal già triste -0,50% del 2008 al drammatico -1,50% del 2012. I ricavi per dipendente sono scesi da 683.000 euro nel 2008 a 673.000 euro nel 2010 e questo significa che nonostante gli sforzi per razionalizzare le loro attività i Concessionari non sono riusciti ad aumentare la produttività del personale. Nel 2012 ben il 60% dei dealer hanno chiuso bilanci in perdita. Nel 2012 l’esposizione finanziaria media delle concessionarie, rapportata al margine operativo lordo (indicatore della capacità dell’impresa di generare cassa) esprime in 15 anni il tempo di rimborso del debito. Nel 2005 il settore impiegava meno di 4 anni. Con queste premesse non c’è certo da meravigliarsi se le banche considerano il settore auto a forte rischio e hanno praticamente chiuso il rubinetto del credito. Eppure guardando a settori adiacenti Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
del mondo dell’auto, come i ricambisti, si vede che c’è spazio per migliorare. I ricambisti denunciano, in media nel 2012, un reddito sul fatturato di quasi il 2% e “solo” il 20% delle aziende sono in perdita.
Tagliare i punti vendita
Fausto Antinucci ha tratto alcune conclusioni dalla sua presentazione gettando uno sguardo al futuro. La riduzione del numero di operatori sul mercato consentirà volumi di vendita accettabili alle Concessionarie che supereranno la crisi. Tuttavia sarà necessario ridurre i punti vendita eliminando i saloni che non raggiungono la massa critica. I Concessionari dovranno ottenere dalle Case una maggiore prevedibilità del business, diminuendo il peso dei margini variabili e rifiutando lo spostamento delle percentuali da una voce all’altra in corso d’opera. Le Case dovranno impegnarsi per fare recuperare vendite e servizio all’interno delle strutture ufficiali. I Concessionari dovranno rafforzare le competenze nel business dell’usato, ancora oggi incredibilmente trascurato, recuperando il primato in un settore che offre ancora ampie possibilità di guadagno. Considerando la difficoltà di accesso al credito, destinata a perdurare, si dovrà dedicare un’attenzione spasmodica ai livelli di capitale investito, sia nelle strutture sia negli stock. Dovrà essere coltivata la cultura della produttività e dell’efficienza, coinvolgendo tutto il personale sia di front line sia di back office. Sull’esempio di quanto fatto nel settore ricambi e dei primi casi di acquisto di gruppo di autovetture sarà opportuno per i Concessionari consorziarsi per avere maggiore forza contrattuale.
Un film in veloce divenire
Per dare una visione più ampia dell’automotive nel nostro Paese Nicola Giardino, giornalista, ha coordinato una conversazione con Alberto Mingardi, direttore generale dell’Istituto Bruno Leoni, centro studi che promuove idee liberali con sedi a Milano e Torino, e Stefano Grassani, avvocato partner dello studio Pavia e Ansaldo. Invitato a commentare la situazione economica
Alberto Mingardi ha affermato che di solito si pensa al mercato come a un insieme di sistemi ordinati e spesso si dice che la crisi sia dovuta a un eccesso di mercato. Se questo fosse vero sarebbe relativamente facile gestendo interventi sui singoli punti critici. Ma il mercato è un film in continuo e veloce divenire, non una fotografia, quindi i punti critici si sovrappongono e gli interventi risultano tardivi e inefficaci. Troppi sono gli incapaci che intervengono sul mercato e Mingardi ricorda due principi che sono sempre validi ma trascurati: pasticciere fa il tuo mestiere, cioè chi conosce il mercato ed è più vicino alle informazione può meglio operare, e chi rompe paga. Stefano Grassani ritiene che si sia fatto poco per il mercato dell’auto. Quando si danno finanziamenti alle Case, come è successo in diversi Paesi, o si incentivano i consumatori si fa poco mercato. Troppo mercato si ha invece quando le Case esagerano gli incentivi sui volumi, facilitano il mercato parallelo o le vendite dirette. I Concessionari hanno pochi strumenti per opporsi a queste pratiche perché le normative prevedono ricorsi solo in caso di abuso di posizione dominante, che si verifica quando una Casa detiene più del 40% del mercato nazionale (quindi mai), oppure in caso di abuso di dipendenza economica. Questo sarebbe un percorso praticabile, considerando le vessazioni delle Case verso le reti, ma lungo e oneroso. Alessandro Lazzari di Findomestic ha riconfermato il supporto della sua azienda alle concessionarie, particolarmente importante in una situazione in cui le banche diffidano del mondo dell’automobile. Ma l’auto ha bisogno di credito perché, contrariamente a quanto si dice di solito cioè che sia il secondo investimento più consistente dopo la casa, è l’impegno finanziario più importante. Se si considerano, oltre al costo d’acquisto, i costi di gestione e manutenzione ci si renderà conto che nell’arco di venti anni si spende molto più per l’automobile che per la casa. Umberto Seletto ha concluso l’incontro ricordando che nonostante la crisi il nostro patrimonio più importante sono le relazioni umane e ha citato un pensiero di Adriano Olivetti: solo aiutando le anime si può sperare di salvare i bilanci. E ha sollecitato i presenti, se troveranno nei bilanci aziendali o personali qualche euro da devolvere per aiutare gli altri, a ricordarci di Anticrisi Day Onlus sul cui sito si trovano tutte le informazioni per farlo.
PARAMETRI ECONOMICO FINANZIARI DAL 2005 AL 2012 Perdite dei primi 10 peggiori Dealer
2005 2012
23.724.136 euro 170.338.687 euro
Utili dei primi 10 migliori Dealer
2005 2012
28.792.416 euro 15.095.039 euro 15
EVENTI Elisabetta Cozzi: “Ecco come abbiamo dato un’anima all’attività del post-vendita per i nostri clienti” Vista l’importanza del service, area che assume particolare valore in termini di contributo all’attività in concessionaria oggi che la crisi morde senza pietà la parte commerciale di nuovo e di usato, abbiamo chiesto a Elisabetta Cozzi di raccontarci come la Fratelli Cozzi ha sviluppato e implementato l’attività, che è diventata un’area di successo dell’azienda di Legnano, trovando conferma nell’assegnazione di un premio in occasione del Dealer Forum organizzato a Verona da Quintegìa.
Ripartendo da ciò che riguarda l’aspetto strutturale (scelta talmente strategica e solida che è fatta di mura e pavimenti!) argomento ampiamente trattato in passato anche dal vostro mensile, la Fratelli Cozzi ha aggiunto, a supporto della centralità del service, una scelta organizzativa che risale a circa un anno fa. Dopo aver implementato un articolato progetto sul Controllo di gestione, abbiamo meglio preso coscienza di punti di forza e di debolezza, di minacce ed opportunità provenienti dal nostro business. In questa ottica, abbiamo avuto consapevolezza dell’importante miglioramento possibile nella business unit dedicata al post vendita. Così abbiamo cambiato l’organizzazione aziendale. Mio fratello dedicato all’area commerciale ed io al post vendita. Ovviamente molte e fondamentali le interconnessioni.
Azioni specifiche
Partendo da una vista unica sul cliente e la sua auto, abbiamo però attribuito responsabilità dirette ed azioni specifiche. Sul service abbiamo soprattutto iniziato a coinvolgere di più i nostri collaboratori, dedicando loro una formazione specifica sulla capacità di lavorare in team (tra di loro e con l’area commerciale) sulla relazione con il cliente e sulla comprensione degli indicatori economico finanziari. Abbiamo aperto tutti i conti aziendali e preso coscienza tutti di ciò che era necessario fare. Abbiamo attivato un sistema incentivante che, tra le altre cose, porterà alla divisione dell’utile di reparto con i nostri collaboratori (a fine 2013). Nel percorso culturale di consapevolezza di tutti, volto a sostenere la necessità di un cambiamento, abbiamo anche cercato un nuovo modo di parlare di service. Lo conferma il progetto che ha vinto a Verona. E a proposito del progetto, molto divertente all’inizio è stato l’incontro tra i 16
nostri uomini del service e i ragazzi “digitali “ di OkNetwork! “Abbiamo bisogno del vostro lato umano e non solo delle vostre competenze tecniche”.
E poi il confronto
Siamo andati così a vedere cosa fanno i nostri colleghi e analizzato le loro best practice (es. da Marelli e Pozzi con il progetto presentato al Dealer Day), abbiamo colto spunti e attivato cambiamenti. Abbiamo cercato nuove alleanze e su questo fronte stiamo lavorando per migliorare la nostra capacità di fare rete (magazzini insieme? Forse). Abbiamo accettato l’aiuto di Fiat Group Automobiles che ha proposto alla Rete un interessantissimo progetto volto a sostenere la redditività del service del dealer, fornendo una preziosa consulenza sull’intero reparto (anche lavorando sugli altri brand). Abbiamo inoltre posto le basi per un importante progetto con Continental. Nelle alleanze crediamo molto, l’ingresso nel gruppo Intergea è stato ed è tuttora una straordinaria opportunità ed oggi con le alleanze vogliamo essere sempre più forti. Anche nel service.
Service, un male necessario
In estrema sintesi, fare bene qualcosa significa soprattutto occuparsene. Le attività di service sono sempre state considerate, lo leggo spesso sul vostro mensile, un male necessario. Ora è come aver scoperto un giardino abbandonato, ma molto fertile, che ha bisogno di attenzioni e cure e che può produrre frutti in abbondanza di cui anche la parte commerciale oggi necessita di cibarsi. Premetto che per noi il post vendita è da tempo centrale nella strategia aziendale e dunque nella comunicazione. Lo abbiamo voluto anche dimostrare “fisicamente” con la ristrutturazione del 2007. Vendita e post vendita sono nella medesima struttura. Il cliente ha come riferimento un unico ambiente dove guarda e acquista le auto e dove pre-
I numeri delle campagne
1.270 accessi (gennaio/settembre) sulle landing page Mini service & accessori 1.051 visualizzazioni aprile (campagna sconto tagliando) 30.048 visualizzazioni post social (campagna sconto tagliando)
nota un tagliando o attende un cambio gomme. Accettatori e venditori hanno uffici e arredi identici. Il cliente che porta l’auto in riparazione viene accolto ad una scrivania dove, seduto in un ambiente dotato di tutti i confort, può con tranquillità esporre le proprie esigenze. Può attendere le riparazioni veloci in un salottino dotato di tv e area wi-fi, lo stesso dell’area vendite. Può anche guardare cosa accade in officina perché, se è vero che per ragioni di sicurezza non può entrare, noi abbiamo realizzato un grande portone a vetri tra show-room e officina; perché nulla si deve nascondere. Anzi, le nostre officine sono luoghi affascinanti, moderni, innovativi e ben organizzati e gli uomini che ci lavorano sono professionisti che operano con attrezzature all’avanguardia.
Voglia di innovare
Quanto al progetto che ha vinto, è stata da una parte la nostra voglia di innovare e dall’altra l’incontro con OkNetwork (un gruppo di giovani, preparati e determinati a dimostrare il loro valore) a generare un progetto un po’ fuori dagli schemi, che si è sviluppato utilizzando modalità attuali di comunicare e modalità tradizionali ma comunque un po’ “rilette” in chiave innovativa. Il tutto articolato su un media mix dunque sia moderno, sia tradizionale. Usare i social media per lo storytelling ad esempio. I collaboratori del service che raccontano di sé: cosa fanno, quando sono entrati in azienda ma anche che tipo di musica ascoltano e quale è il loro “motto” nella vita. Questo crea empatia e raggiunge le persone forse anche di più che un’offerta sulle gomme invernali! Ogni post dedicato alle persone è stato visualizzato mediamente 300 volte. Un altro intento era quello di rendere protagonisti i clienti, dando a loro il compito di parlare di noi. E lo abbiamo fatto pubblicando periodicamente i loro commenti sulla nostra assistenza post vendita. Anche quelli un po’ arrabbiati che ci dicono che siamo cari...
Il cliente protagonista
Li abbiamo anche resi protagonisti invitandoli a partecipare alla trasmissione che OkRadio diffonde ogni giorno in diretta video e audio via web, dalle vetrine della concessionaria: “Vieni in Fratelli Cozzi per conoscere Mini Service & Accessori in diretta su OkRadio”; “Collegati al Sito di OkRadio, compila il form e diventa dj per un giorno”; “Ricevi un accessorio mini in regalo/ uno sconto sul tagliando del 10%”. L’engagement non è segue a pagina 17
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
EVENTI L’auto oltre la metà del guado, ma senza ascoltare il pensiero dei Concessionari Cinque capi in rappresentanza di altrettante Case automobilistiche, convocati a Roma (Palazzo Altieri, piazza del Gesù) dal Centro Studi Promotor hanno espresso il loro pensiero sul tema proposto (“Il Mercato dell’auto a metà del guado”) esprimendo qualche concetto interessante e molti di quei luoghi comuni che ormai rimbalzano da un convegno all’altro quando si arriva a parlare della crisi dell’automobile in Italia. Il Direttore del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano ha ancor una volta fatto sfoggio del suo argomentato ottimismo, affermando che ci sono le condizioni per un moderato recupero dell’economia e del mercato dell’automobile. Ed ha anche mosso qualche critica alla stampa di informazione,
colpevole di farsi conquistare da improbabili scoop come quello del sorpasso delle vendite di bici rispetto alle vendite di automobili, danneggiando l’immagine del prodotto a 4 ruote. Quanto all’ottimismo, non la pensiamo alla stessa maniera e quasi certamente non la pensano così nemmeno i Concessionari, totalmente assenti dal convegno, anche se di sicuro avrebbero portato - oltre al punto di vista di chi è a contatto con il consumatore - quel pizzico di polemica che in un dibattito occorre, specie se il conduttore non osa stimolare un minimo di confronto fra i sei relatori, cosa peraltro non facile se si considera che gran parte delle parole spese dai rappresentanti delle aziende riportavano alla mente i tanti in-
terventi che hanno caratterizzato convegni e tavole rotonde di questo e degli anni subito precedenti. Ma forse proprio per tale motivo, il confronto di idee avrebbe dovuto decollare per catturare in modo più coinvolgente l’attenzione della platea. E seguendo l’ormai radicata abitudine tesa a evitare confronti a rischio, anche a Palazzo Alieri, sede del Banco Popolare, il doppio giro di tavolo si è esaurito con un invito al buffet. Certamente gli organizzatori di simili eventi hanno tutto il diritto di fare le proprie scelte strategiche. A noi resta il dispiacere di non aver potuto ascoltare qualche interessante risposta che di sicuro sarebbe stata sollecitata dall’attento pubblico presente, perché ogni occasione è buona per arricchire il bagaglio di informazioni, proprio in quell’ottica di giusta attenzione ai problemi del mondo dell’auto auspicata nel corso dell’incontro.
PENSIERI E PAROLE DA PALAZZO ALTIERI
“C’è squilibrio nella distribuzione della ricchezza, con eccesso di concentrazione di quest’ultima in poche mani. Il consumatore deve tornare ad avere risorse da spendere, trovando più soldi in busta paga”. (Gian Primo Quagliano, Presidente Centro Studi Promotor) “Occorre avviare un ricambio delle auto vecchie con un piano di sostegno all’acquisto. E pensare che oggi le auto costano come 5 anni fa quando c’erano gli incentivi”. (Domenico Chianese, Presidente e AD di Ford Italia)
“Con nostalgia dico che i tempi sono cambiati e l’auto non è più un sogno. Ma è anche una fortuna perché questo ci aiuta nel riposizionamento del prodotto sul mercato. È necessario cambiare le auto vecchie, inquinamenti e meno sicure. E ricordiamoci che prendere i soldi attraverso l’auto per il fisco è molto facile”. (Bernard Chrétien, DG di Renault Italia) “La mobilità non può fare a meno dell’automobile. Il nostro car sharing con Car2Go è un successo. Usciremo dalla crisi con l’innovazione e con i servizi. La sfida da vincere è un nuovo approccio alla vendita. Voglio anche ricordare che l’intera industria sta investendo miliardi per rendere sempre migliore il prodotto”. (Roland Schell, DG di Mercedes-Benz Italia) segue da pagina 16
stato solo via web, virtuale, ma anche fisico. Siamo andati nella piazza della nostra città per dire che eravamo diventati Jeep Service. Lo abbiamo fatto con una Jeep “mettendoci la faccia, noi e le persone che ne avevano voglia”. Così siamo diventati “facce da Jeep”, facendoci una foto e mettendola su Facebook. Chi vuole essere “faccia da Jeep”? Ed ecco che centinaia di persone, rese protagoniste da uno scatto digitale in un mini set fotografico all’aperto, hanno virilizzato la loro foto, con dietro una jeep, sui social media. L’album è stato Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
“35 milioni di auto in circolazione, 35 milioni di patenti. Due cifre che dicono molto sull’affollamento dell’automobile in Italia. Quanto alla Rete dei Concessionari, l’abbiamo dovuta riorganizzare perdendo nella ristrutturazione anche imprenditori di valore e ora stiamo aiutando i Dealer a superare le oggettive difficoltà. Crediamo nel metano, ma ci sono dannose carenze nella rete distributiva”. (Santo Ficili, Responsabile Mercato Italia di Fiat Automobiles) “Incentivi e sgravi all’edilizia e persino ai mobili, idem per le barche. Ma nulla per l’automobile. Quanto al business, possesso e non proprietà? Teniamone conto. Chi amministra la cosa pubblica deve fare la sua parte per il rilancio dell’automobile nel nostro Paese. La vita delle auto si è allungata per la crescente qualità dei prodotti e per la ridotta percorrenza annua. Nel mondo dell’auto vivono troppe associazioni e troppe voci non sono di aiuto quando dobbiamo farci ascoltare dal governo. Troviamo difficoltà a rappresentare in modo unitario i problemi dell’auto”. (Massimo Nordio, DG e AD del Volkswagen Group Italia) “La ricerca nata con le competizioni è un passaggio importante per portare il miglioramento tecnologico a tutti gli automobilisti”. (Thanai Bernardini, Communication and Institutional Relations Director Brembo)
visualizzato quasi 1.000 volte. Una nuova iniziativa che stiamo facendo? Con FGA, è volta a contattare nuovi clienti e a fidelizzare gli attuali; prevede di scrivere/chiamare i clienti e fare loro un regalo. Sì, un regalo, senza chiedere nulla in cambio. Incondizionato. Regaliamo un’igienizzazione degli interni dell’auto. Il Cliente prende un appuntamento, porta l’auto e deve attendere circa 15/20 minuti perché si faccia il processo di igienizzazione; durante questo tempo gli viene offerto un caffè e con lui scambiano quattro chiacchiere un consulente commerciale o qualcuno dell’area post vendita per com-
prendere quali tipi di esigenze può avere: da dover effettuare un tagliando, all’acquisto di gomme invernali, all’interesse per una nuova auto per sé o per qualche amico o parente. Lo facciamo su clienti che non passano più dalla nostra officina da almeno un anno (Alfa Romeo) o su prospect dei marchi che abbiamo appena acquisito nel service (Lancia e Jeep). Quanto all’investimento, l’impegno nel 2013 è stato inferiore ai 15.000 euro. Una cifra direi sostanzialmente piccola. Diverso l’investimento personale, il coinvolgimento, la dedizione. Ma questo fa parte del nostro modo di lavorare. 17
PRODOTTO Mornet (Peugeot Italia): “Queste le armi per poter puntare in alto nel segmento C” “Non occorre essere originali per andare lontano sul mercato del segmento C, dove noi ora siamo presenti con la nuova 308”: Olivier Mornet, Direttore Generale di Peugeot Italia, ha ben chiare le armi di cui dispone la nuova nata di casa Peugeot e le elenca con chiarezza: “In questo segmento si devono proporre i valori tecnologici, cosa che noi abbiamo fatto con la nuova piattaforma EMP2 che ha consentito risparmi sul peso, occorre robustezza, occorrono motori efficaci in termini di prestazioni, di consumi, con valori contenuti di CO2, occorre silenziosità di marcia. E poi se si aggiunge un posto di guida molto particolare come quello che abbiamo realizzato per la 308, le quotazioni del nostro prodotto sicuramente salgono. E mi lasci ancora dire che il lavoro di alleggerimento di ben 140 chili non è stato ottenuto solo grazie alla nuova piattaforma, ma anche a tutta una serie di interventi destinati a favorire riduzione dei consumi a parità di prestazioni. Ricordo che la nuova 308 rispetto alla precedente è più corta di 2 centimetri, più bassa di 4,5 ma con un passo cresciuto di 1,2 centimetri e un bagagliaio molto più capace”. Quali sono gli obiettivi che vi siete dati per il mercato italiano? “Nel 2014 puntiamo a diecimila consegne, che di sicuro saranno per la gran parte con motorizzazioni Diesel”. Proponete quattro allestimenti. Su quale si concentrerà in particolare la vostra clientela? “Prevediamo il seguente mix: Access 5%, Active 40%, Business 5%, Allure 50%”.
Prevedete qualche forma di incentivazione nella fase di lancio? “La 208 sarà ufficialmente in vendita dal 21 ottobre e per i primi clienti ci saranno cerchi in lega da 17” per la Active e da 18” per la Allure o - in alternativa - gli interni in AlTOP 10 SEGMENTO C IN ITALIA Marca e modello
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Volkswagen Golf Nissan Qashqai Alfa Romeo Giulietta Mercedes Classe A Ford C-Max Ford Focus Opel Astra Audi A3 Mercedes Classe B Kia Sportage
9 mesi ’13
Diff.%
25.548 20.572 18.699 12.020 11.726 10.127 9.497 9.344 9.135 8.674
-8,50 16,17 -21,34 96,60 -13,64 -37,47 -38,74 89,53 -0,65 39,54
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti
18
cantara. Per tutti c’è la garanzia di 4 anni, due in più di quelli obbligatori, con un limite di percorrenza di 80.000 km. È un proposta che ci possiamo permettere per la qualità dei materiali e delle lavorazioni”. Avete anche intenzione di proporre alternative al classico acquisto, giusto? “Con la nostra formula Peugeot&Go, offriamo un noleggio di 48 mesi, che prevede per la Access 1.2 da 82 Cv un primo canone di 1.495 euro e poi i successivi da 349 euro, mentre per la Allure 1.6 le cifre sono rispettivamente di 4.800 e di 398 euro”.
Quali saranno i fattori che ritenete possano attirare i clienti del Segmento C? “Come ho detto prima, occorre proporre un prodotto che comunichi robustezza, sicurezza, qualità, forza, tutte doti che la nuova 308 ha”. Lei ha fatto cenno anche alla guida. Avete battezzato la plancia i.cockpit, un termine che fa pensare al posto di pilotaggio di un aereo o di un’auto da corsa. “Il posto di guida della 308 è molto particolare, con il volante di piccole dimensioni, che dà una sensazione sportiva alla guida, un touch screen di grandi dimensioni con 7 pulsanti che hanno consentito di ridurre la strumentazione convenzionale. Il posto di guida è avvolgente, lo schermo, grande come un tablet, è di facile uso, tutto va nel senso di rendere la guida molto piacevole”.
Lei ha toccato un punto-chiave: la guida. Ma ci sembra di poter dire che la prova della vettura non è praticata molto dai venditori delle concessionarie. “So bene che questo è un problema molto diffuso. Nel caso della 308, l’esperienza di guida è strategicamente essenziale e quindi far provare la 308 più che un suggerimento è un consiglio forte che voglio dare ai nostri Concessionari”. TOP 10 SEGMENTO C IN EUROPA 1 2 3 4 5
Marca e modello
Volkswagen Golf Ford Focus Audi A3
Renault Mégane BMW Serie 1
6
Opel Astra
8
Toyota Auris
7 9
Mercedes Classe A
Hyundai i30
10 Peugeot 308
8 mesi 2013
298.839 150.315 106.376
Diff. %
-0,11 -8,56
22,40
102.329
-25,60
88.687
-25,58
99.830
87.718
70.226
65.846
61.704
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics
3,00
122,10 51,26 2,77
-30,04
I NUMERI DELLA 308 L’identikit della 308
Berlina 2 volumi 5 porte Dimensioni: lunghezza cm. 425, larghezza cm 180,4 (+ specchietti), altezza cm 145,7, passo cm 262. Bagagliaio da 470 a 1.309 litri Differenze rispetto al modello precedente: lunghezza -2 cm; altezza -5 cm; peso -140 kg (da 1.240 kg a 1.150 kg) Motorizzazioni (per l’Italia): Benzina - 3 cilindri 1.2 da 82 Cv, 4 cilindri 1.6 da 115 e 1,6 da 155 Cv. Turbodiesel - 1.6 da 92 Cv, 1.6 da 115 Cv. Emissioni: a partire da 95 gr/km di CO2 (1.6 HDi) Allestimenti: Access, Active, Business, Allure Prezzi: da 16.900 euro per la Access sino a 24.100 euro per la Allure 1.6 Diesel con Stop&Start Data di commercializzazione in Italia: 21 ottobre
2,5 1.800 150.000
Altri numeri
milioni di km di test controlli a fine linea di montaggio
l’anno, produzione di 308 nello stabilimento di Mulhouse
750 800 5
milioni di euro di investimento giornalisti per il test drive
settimane dedicate alle prove della stampa mondiale
Metà anno 2009 inizio lavori per la 308 Il segmento C in Italia
Le vendite di vetture del segmento C costituiscono in Italia il 28,4% dell’immatricolato totale e sono così suddivise: 40% berline, 32% Suv e Crossover, 16% monovolume, 8% station wagon, 3% combi, 1% cabriolet. Gli obiettivi di mercato in Italia
In Italia oggi l’attuale 308 ha l’1,5% di quota del segmento C, la nuova 308 punta al 6% nel 2014, con una vendita di 10.000 unità. Il 95% delle vendite della nuova 308 in Italia avrà motorizzazione Diesel. Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
STRATEGIE Per il marchio Fiat è una grande sfida. L’inserimento del brand 500 (non di quello Fiat) nel poker dei marchi globali - con Alfa Romeo, Jeep e Maserati - ai quali affidare il futuro del Gruppo è stata interpretata da qualcuno come una sorta di De Profundis per la marca ammiraglia del Lingotto. Niente di tutto questo, ma una svolta strategica. Fiat dovrà concentrarsi sulla storica specializzazione nelle piccole auto, facendo da balia ai due nascenti “brand nel brand” costruiti attorno ai modelli di maggior successo, entrambi destinati a mettere su famiglia: 500, che questo cammino l’ha già intrapreso, e Panda. Ciascuno dei due modelli e dei rispettivi derivati avrà un posizionamento ben definito: più orientato al mercato premium per la 500, un fenomeno di tendenza, più funzionale e a diffusione meno globale nel caso della Panda. È quanto ci ha spiegato Olivier François, responsabile del marchio oltre che del marketing dell’intero Gruppo, nel corso di un recente incontro al quale ha partecipato anche Gianluca Italia, che di Fiat è il numero uno per l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa). Quale sarà il ruolo delle due vetture? “La 500 avrà sostanzialmente il compito di conquistare nuovi clienti, la Panda quello di mantenere la nostra clientela attuale. Ed entrambe dovranno assolvere la loro missione in modo profittevole. Il fatto che la prima sia già un fenomeno globale (è presente in oltre 100 Paesi), sempre più green e più trendy non significa che per noi sia più importante della Panda, per la quale sono in programma delle novità, perché rappresenta lo zoccolo duro del mondo Fiat”.
‘‘
Come si può definire il momento del marchio? “Fiat ha ripreso a crescere, registrando risultati positivi in tutte e quattro le aree che presidiamo. In Europa siamo al +1% nonostante l’Italia, in Nord America (+2%) stiamo consolidiamo il record del 2012, quando siamo stati i numeri uno come tasso di crescita, in Asia Pacifico siamo al +137% grazie alla Viaggio prodotta in Cina e ai risultati ottenuti in molti Paesi dell’area dalla “solita” 500 . In America Latina la crescita dell’1% è buona, conside-
rando la difficoltà di chi è già leader. Lì la 500 è un modello di super nicchia riservato a clienti chic. Anche se analizziamo le performance per segmento, abbiamo la soddisfazione di constatare che dove siamo presenti con prodotti nuovi primeggiamo in Europa. Nel segmento A una vettura venduta su 3 è Fiat, con Panda prima e 500 seconda in classifica. E con la 500L siamo secondi alle spalle della Ford B-Max. Su queste basi stiamo costruendo la nuova Fiat”.
del marchio Fiat Ma questa AD e responsabile marketing mondo nuova Fiat non rischia di rinunciare a competere in vaste fasce di mercato? “No. Continueremo a presidiare tutti i segmenti in cui siamo presenti oggi. La conferma viene dalle prime declinazioni della famiglia 500. Con la L stiamo prendendo molti clienti del segmento C. E con l’ultima arrivata, la L Living che è lunga 4,35 metri ed è più spaziosa di molte qualificate concorrenti vogliamo conquistare consensi e ordini nella fascia delle C wagon. È una macchina funzionale e divertente che può farsi largo in un segmento dove la concorrenza è poco divertente”. Olivier François,
Nonostante l’arrivo della L, come mai in America la 500 fatica a ripetere l’exploit del 2012? “Come detto prima, stiamo consolidando i risultati di un anno record. E poi i dati non risentono ancora del contributo della L, perché le consegne dei primi esemplari alla nostra rete sono appena cominciate. E negli Usa si compra in base allo stock: trovi l’auto che ti piace, la paghi, ti metti al volante e parti. Anche se non abbiamo ancora riscontri commerciali, l’accoglienza che i nostri Concessionari le hanno riservato è stata più che incoraggiante. Erano davvero gasati”.
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Constatiamo che in Europa primeggiamo dove siamo presenti con prodotti nuovi
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
spirazionale, oltre Atlantico viene considerata standard”.
La nuova Panda come si comporta? “Dobbiamo ammettere che questo modello è ancora troppo dipendente dal mercato italiano. Ma la situazione sta cambiando, e in alcuni Paesi la nuova generazione comincia a performare bene, incamminandosi sulle orme della precedente. Importante il ruolo della 4x4 che vale il 15% delle vendite, ma che in Inghilterra è un autentico fenomeno di trend setting, arrivando al 30% del mix”.
Sembra che il tempo della Punto, tradizionale regina del mercato italiano, sia arrivato al termine. È vero? “Diciamo che la Punto di oggi non è più in grado di produrre margini a causa della forsennata guerra dei prezzi che infuria nel segmento B, dove servono prodotti distintivi e aspirazionali. Stiamo ragionando sul tipo di vettura che potrebbe essere venduta a un prezzo giusto, senza il rischio di essere trascinata nel gorgo degli sconti selvaggi”. Potrebbe essere l’identikit di un futuro “rampollo” della famiglia 500? “È un progetto al quale stiamo lavorando, ed è ancora presto per entrare nei dettagli. Diciamo che non si può escludere nulla, che stiamo valutando diverse opzioni possibili”.
Qual è l’obiettivo della nuova Fiat? “Il nostro traguardo è portare il brand più in alto nella considerazione dei clienti, in modo che non vedano più in Fiat un’alternativa su cui ripiegare quando si vuole spendere meno. La ricaduta del nuovo approccio al posizionamento di 500 e Panda potrebbe riflettersi positivamente sulla percezione dello stesso marchio Fiat”. Avete già delle indicazioni in proposito? “Certamente. La 500L si sta posizionando a metà tra Ford B-Max/Opel Meriva da un lato e Mini Countryman dall’altro. Un grande successo per un modello completamente nuovo. La 500 è ormai saldamente posizionata allo stesso livello della Mini”.
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Avete in programma di portare in Usa la Living? “Per ora no. L’America non ha problemi di spazio, e la space efficiency, la possibilità di offrire 7 posti in 4,5 metri di lunghezza non vi ha una grande presa come elemento di vendita. Invece puntiamo molto sulla 500L Trekking, più vicina alle propensioni della clientela americana. Perché quella che da noi è una versione a-
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François (Fiat): “Come trasformeremo 500 e Panda in due armi affilate per competere in tutto il mondo”
C’è qualcosa che le manca per renderla ancora più appetibile? “Quello che manca davvero, specialmente su alcuni mercati, è un cambio automatico segue a pagina 20
Vogliamo portare il brand più in alto. I clienti non devono considerare Fiat per spendere meno
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PRODOTTO Lexus lancia la sfida alle premium tedesche puntando su una gamma totalmente ibrida L’ingresso in gamma della nuova IS consente ora alla Lexus di proporre una gamma totalmente ibrida. E di lanciare il suo guanto di sfida all’armata tedesca delle premium, aprendo un inedito fronte tecnologico, con la doppia motorizzazione benzina-elettrica. Logica conseguenza per un brand che fa parte del leader della tecnologia ibrida e che ha fatto di questo sistema una bandiera da far sventolare in alto, più in alto possibile, grazie alle oltre 5.646.000 vetture ibride (dato di fine agosto) disseminate sulle strade di tutto il mondo. La loro presenza sulle strade funziona da propellente per una tecnologia che oggi non è più una esclusiva del gigante giapponese ma che proprio per questa sua progressiva, continua crescita, sta confermando quello che sino ad alcuni anni fa veniva scambiato per una sorta di capriccio tecnologico della Toyota. Ormai sull’ibrido si sono lanciate tutte le Case, sia quelle che frequentano il bel mondo delle premium, sia quelle che volano più basso, ma con risultati numerici di certo più esaltanti.
La rivincita di Toyota
Toyota, insomma, si è presa la sua bella rivincita ed ora ha lanciato la sfida alle premium tedesche (e non solo) con una gamma Lexus decisamente attraente, anche se certo non alla portata di tutte le borse. Ma a questo ci pensa direttamente il brand principale, che ha schierato già tre vetture vincenti. La Prius, capostipite delle ibride, la Auris vettura di gamma media (2 vendite su tre sono ibride) e la Yaris, che ha spiazzato la concorrenza nel segmento
François segue da pagina 19
adatto anche a motori diversi da quelli portati negli Usa”. A proposito di mercati, ci sono ancora aree di conquista per la 500? “Guardiamo con attenzione a zone come il Nord Africa e soprattutto il Medio Oriente. Sono mercati piuttosto piccoli, ma per provare a crescere dobbiamo guardare anche dove la presenza del segmento A è meno evidente. Senza contare che c’è un bacino importante e in gran parte ancora inesplorato come l’Europa dell’Est”. E la Cina? “Credo che ci siano degli spazi per il lus20
delle vetture piccole o compatte che dir si voglia, offrendo una vettura dal forte impatto tecnologico ad una clientela non certo abituata a questo tipo di soluzioni, arrivando al 20% delle vendite in soluzione ibrida. Ed è la diffusione progressiva dell’ibrido a far nascere un nuovo tipo di utenza, che ha inserito la vettura a doppia motorizzazione in un preciso stile di vita, dove l’attenzione all’ecologia si coniuga con un modo di vivere parsimonioso, ma attento al nuovo che avanza.
Attenzione per il Cliente
Tornando alla Lexus, è evidente che non basta una tecnologia d’avanguardia per conquistare quote di mercato, ma occorre anche avere una grande attenzione per il cliente. Crediamo che chi si avvicina all’ibrido premium si aspetti poi un tipo di rapporto con il concessionario e con l’assistenza che deve essere quanto meno equivalente alla classe business di un volo intercontinentale. L’attenzione al dettaglio deve far parte dunque del rapporto con il cliente. E non è certo un caso che Lexus abbia avviato già i primi Luxury Stores, aprendone uno a Tokyo e annunciando altre iniziative simili a New York e in Dubai. Luoghi dove non si va solo per acquistare l’auto o per fare un controllo, ma anche per bere un buon caffè, per leggere un libro o per fare un po’ di shopping. Al momento, una iniziativa simile non è prevista né in Europa né tantomeno in Italia, anche se l’attenzione per il cliente resta comunque una assoluta irrinunciabile priorità.
so made in Italy, ma il peso delle tasse che gravano sulle auto non prodotte localmente limita le possibilità di business. Stiamo valutando tutte le opzioni, ma siamo convinti che un prodotto come la 500 vada proposta con un marketing da oggetto di lusso e non da mezzo di trasporto”.
Per concludere, come sta la vostra Rete di vendita? “In Italia sta male come tutte le altre, con in più l’aggravante della leadership che nei momenti di difficoltà impone di pagare un pegno maggiore. Seguiamo la situazione cercando di sostenere i nostri Concessionari. A livello europeo il quadro è più articolato: per un Regno Unito che vola c’è una Francia che comincia a manifestare allarmanti segnali di declino”.
I NUMERI DI LEXUS
le i5.646.906 sono bride Toyo-
ta e Lexus vendute nel mondo a tutto l’agosto 2013. la previ1.280.000 èsione delle
vendite di Toyota e Lexus ibride a fine 2013. le Lex135.000 saranno us ibride vendute entro la fine del 2013.
le 480.000 saranno Lexus vendute nel mondo alla fine del 2013.
le ibride 13.500 saranno Toyota e Lexus
vendute in Italia alla fine del 2013. le Lexus 1.150 saranno vendute in Italia alla fine del 2013.
Lexus, tutti ibridi, og5 igimodelli in gamma in Italia: CT, IS, GS, LS, RX.
sono le 215.000 unità vendite previ-
ste nel mercato premium in Italia a fine 2013. più 4 Centri 21Concessionari di Assistenza compongono la Rete Lexus in Italia.
propulsore ibrido si ag1 nuovo giunge con la nuova IS. Si trat-
ta di un 2.5L da 223 Cv con consumi come un Diesel 2 litri e con emissioni di un 1.6 Diesel.
offerte della gamma IS: IS 4 leHybrid da 37.500 euro, Execu-
tive da 40.500 euro, F Sport da 44.000 euro, Luxury da 50.000 euro.
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STRATEGIE La presentazione alla stampa internazionale della Suzuki S-Cross, avvenuta a Barcellona il 24 settembre scorso è stata l’occasione per intervistare Massimo Nalli, Direttore Generale di Suzuki Italia. Abbiamo parlato con lui non solo del lancio di questo Crossover in cui Suzuki punta molto, ma anche dell’andamento generale del mercato italiano.
Entrate con S-Cross in un segmento di conquista, con quali prospettive? “Nella condizione attuale di profonda depressione del mercato italiano, il segmento dei Suv è l’unico che continua a crescere. Nel periodo compreso tra agosto 2012 e agosto 2013 le immatricolazioni sono calate del 16%, mentre le vendite dei Suv sono salite del 10,64%. Dal canto nostro, Suzuki che ha una quota di mercato in Italia dell’1% circa, ha quindi dei margini di crescita molto ampi”.
Quali sono i punti chiave che hanno guidato la progettazione e lo sviluppo della S-Cross? “Abbiamo individuato cinque linee guida che sono state al centro del progetto sin dall’inizio. La prima è la relazione tra dimensioni esterne e spazio interno, la seconda è la scelta dello stile tenendo conto dell’aerodinamica, la terza è il contenimento di emissioni e consumi. Le ultime due sono degli equipaggiamenti opzionali ma caratterizzano comunque fortemente la S-Cross; si tratta della trazione integrale AllGrip e del tetto apribile Star View, che è un brevetto mondiale”.
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Come funziona? “Tante automobili offrono tetti panoramici, fissi oppure apribili. Nel secondo caso è difficile raggiungere misure considerevoli di apertura, perché la parte di vetro che scorre verso il posteriore dell’auto non può uscire dalla sagoma della stessa. Il meccanismo del tetto Star View fa scomparire uno dei due pannelli di vetro all’interno della lamiera del tetto, mentre il secondo scorre tradizionalmente indietro, così si ottiene un’apertura di un metro esatto”.
Prevedete un certo cannibalismo con la SX4? “È l’erede della SX4, ma di fatto la SX4 SCross prende le distanze dalla sua progenitrice, andandosi a piazzare nel segmento delle Crossover compatte. Un segmento C insomma. È cresciuta in dimensioni, misura 4300 mm (163 mm in più rispetto alla SX4), ma si è alleggerita di 60 kg e si è rivoluzionata nell’estetica. L’obiettivo dichiarato è quello di contrastare la Nissan Qashqai, ma concorrenti dirette sono anche Mokka e Trax. Penso che la S-Cross ha tutte le carte in regola per farlo”.
SUZUKI IN ITALIA: ULTIMI 10 ANNI Anno
Vendite
Quota %
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 8 mesi 2013
24.514 26.219 28.714 32.763 37.097 33.305 33.478 28.340 21.635 14.737 1.341
1,09 1,16 1,28 1,41 1,49 1,54 1,55 1,44 1,24 1,05 1,26
Il prossimo anno puntiamo a venderne 9.000. Qashqai, Mokka e Trax le concorrenti dirette
Diff. % su periodo prec.
4,23 6,96 9,52 14,10 13,23 -10,22 0,52 -15,35 -23,66 -31,88 -1,97
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti
Sono in vista altre forme di collaborazione con il Gruppo Fiat che riguardano S-Cross? “Al momento non sono previste”.
Come sono le previsioni di vendita? “Prendendo in considerazione i dodici mesi, vogliamo arrivare a 9mila vetture vendute tutte a nuovi clienti Suzuki. Un risultato ambizioso ma raggiungibile”.
E prevista per il futuro una S-Cross ibrida o elettrica? “Stiamo lavorando su una versione ibrida, ma i tempi sono ancora indefiniti”.
Mentre la versione a Gpl è in dirittura d’arrivo? “La versione alimentata a Gpl è nella fase finale di sviluppo e sta affrontando l’iter di omologazione. È stata realizzata con BRC e verrà inserita nella gamma S-Cross ordinabile in concessionario, sia con la trazione anteriore che con quella integrale. Ci sono altre novità di prodotto in arrivo? “Nel 2014 arriverà un nuovo modello per il segmento A che sarà aggiuntivo alla Splash di cui siamo soddisfatti, mentre nel 2015 avremo un Suv compatto basato sul concept iV4 presentato per la prima volta al recente Salone di Francoforte”. Relativamente alla vostra rete distributiva ci sono delle novità? “Da giugno ad oggi abbiamo cambiato 14 Concessionari, al momento la nostra rete è di 86 Dealer che dovrebbero salire a 90 entro la fine dell’anno”.
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Il motore diesel made in Fiat è unico legame rimasto con la Casa torinese dopo il progetto che ha dato vita alla Sedici e alla gemella SX4?
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Secondo lei qual è il target del cliente
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della S-Cross e che mix di vendite prevedete? “In un momento economicamente difficile come questo, vogliamo proporre la SCross come prima auto per quello che si può definire il “capo-famiglia”. La SCross è una scelta razionale per la famiglia ma non rinuncia a regalare una certa emozionalità. Nel mercato italiano ci aspettiamo che la versione diesel sarà Massimo Nalli, Generale quella più ven- Direttore di Suzuki Italia duta, con una quota dell’80%, mentre la trazione integrale verrà scelta da circa un terzo degli acquirenti”.
“Sì, questo è un progetto nuovo interamente Suzuki”.
Avete disdettato questi Concessionari perché non eravate soddisfatti? “No, erano arrivati alla naturale scadenza del contratto e, di comune accordo, abbiamo deciso di non rinnovare la collaborazione”. Parlando in generale di mercato in Italia, quali sono le sue previsioni numeriche per quest’anno? “Credo alla fine si chiuderà di poco sopra il milione e 250mila pezzi, che con le aziendali e le Km0 sono un numero veramente basso difficilmente sostenibile ancora a lungo”.
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Nalli (Suzuki Italia): “ S-Cross è il passepartout per entrare con profitto nel segmento dei crossover”
Nel 2014 arriverà un nuovo modello che affiancherà la Splash nel segmento A
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EVENTI Appuntamento a Rimini con H2R: l’auto alla ricerca di un ruolo nel futuro della mobilità per la sostenibilità
Dopo undici edizioni nella capitale, H2Roma, l’evento nazionale dedicato all’auto sostenibile, entra a far parte della grande piattaforma espositiva di Rimini Fiera dedicata alla Green Economy. Nasce un evento unico battezzato H2R - Mobility for Sustainability che si terrà a Rimini Fiera dal 6 al 9 novembre prossimi, all’interno della 17a edizione di Ecomondo, la Fiera Internazionale dedicata al recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, e di Key Energy, la Fiera Internazionale per l’energia e la mobilità sostenibile giunta alla sua 7a edizione. La mobilità sostenibile al centro della Green Economy. Questa è la mission di H2R, il cui nuovo slogan “Mobility for Sustainability” identifica chiaramente il primo Salone della mobilità per la sostenibilità che nasce nell’ambito di una piattaforma espositiva dedicata a tutte le tecnologie ed ai protagonisti dell’economia verde, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità di crescita e sviluppo economico al settore della mobilità grazie all’incontro dei suoi protagonisti con i rappresentanti del Green Business. Appassionati ed esperti, ricercatori e manager pronti a discutere di motori e fonti rinnovabili, energia e mobilità davanti al cambiamento: un esclusivo connubio fra ricerca, industria e Istituzioni per conoscere le tecnologie che verranno e le soluzioni più innovative per ridurre l’impatto ambientale della circolazione. Il Comitato Scientifico della manifestazione è composto da: Fabio Orecchini, Presidente, professore universitario nonché Direttore del Dipartimento di Meccanica ed Energetica dell´Università degli studi “Guglielmo Marconi” di Roma; Gaetano Cacciola, direttore dell’istituto CNR-ITAE - Istituto di
Tecnologie Avanzate per L’Energia “Nicola Giordano” di Messina; Vincenzo Naso, professore Ordinario di Sistemi Energetici presso la Facoltà di Ingegneria della Sapienza Università di Roma e Direttore del CIRPS - Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile - Sapienza, Università di Roma; Mario Conte, dirigente di ricerca dell’Enea e coordinatore delle attività sui sistemi di accumulo di energia dell’Unità tecnica “Tecnologie avanzate per l’energia e l’industria”. Anche nella nuova edizione, i visitatori potranno visionare l’esposizione statica dei mezzi più recenti e dei prototipi più innovativi messi a disposizione dalle Case automobilistiche ed accreditarsi per i test drive (con una trentina di auto) volti ad approfondire la conoscenza dei più recenti veicoli a basse emissioni. L’esposizione e la messa su strada delle tecnologie automobilistiche con minor impatto ambientale e maggiore contenuto tecnologico permette anche a chi non appartiene al settore di conoscere i risultati e le potenzialità della ricerca automobilistica in tema di sostenibilità dello sviluppo. Non a caso la possibilità di effettuare test-drive viene offerta anche agli espositori. La manifestazione si svolgerà all’interno di una kermesse capace di attirare (nell’edizione 2012) oltre 1.000 aziende espositrici e quasi 85.000 visitatori interessati alle tecnologie ambientali ed alla sostenibilità. In via di definizione, infine, i numerosi espositori: dopo la riconferma da parte di Enel con le più recenti tecnologie per le colonnine di ricarica, sempre più numerose le adesioni di Case automobilistiche che decidono di ritornare o di presentarsi per la prima volta alla manifestazione nella sua nuova veste.
Orecchini: “Vogliamo collocare l’auto al centro dell’attenzione del mondo della Green Economy” Ospitiamo con piacere quanto ha scritto per il nostro mensile il professor Fabio Orecchini, creatore di H2Roma, evento diventato oggi H2R.
Dopo 12 edizioni capitoline di grande successo, la possibilità di confrontarci all’interno del più grande parterre della Green Economy rappresenta un’opportunità da cogliere per ampliare il bacino di utenza di H2R, aumentando le occasioni di incontro e confronto anche con realtà internazionali. Ecomondo rappresenta uno straordinario strumento di business one to one, di informazione e formazione per i professionisti del settore. È il luogo dove conoscere le principali strategie europee e internaziona24
li sull’eco-innovazione e la sua implementazione, dove incontrare i propri competitor nazionali ed internazionali e nuovi target di clientela dall’industria, servizi, edilizia, pubblica amministrazione, utilities, grandi committenti. I sedici padiglioni del quartiere fieristico che ospita le manifestazioni internazionali dedicate al sistema ambiente (Ecomondo, Key Energy, Cooperambiente più il debutto di Key Wind e il ritorno di Sal.Ve), saranno interamente occupati da oltre 1.200 aziende, nel 2012 si sono organizzati 2.000 business meeting e l’obiettivo per l’edizione 2013 è di raddoppiarli. Stesso obiettivi ambiziosi per quanto riguarda i flussi di visitatori stranieri, lo scorsegue a pagina 25
Dove, quando, chi
L’area espositiva di H2R è ospitata nella prestigiosa Hall centrale di Rimini Fiera, presso la “cupola” dell’ingresso Sud. Durante l’orario di apertura dei Saloni (dalle 9.00 alle 18.00, sabato sino alle 17.00) per i visitatori e le aziende espositrici è possibile provare nell’area test-drive (situata all’esterno dell’ingresso Sud della Fiera di Rimini, nel piazzale della stazione ferroviaria “Rimini Fiera”) e su strada - previa prenotazione, online - le più avanzate tecnologie auto per la sostenibilità.
Gli incontri in programma
Mercoledì 6 novembre ore 11,30 - prima sessione degli Stati Generali della Green Economy sul tema “Un green new deal per l’Italia”; ore 14,30 - Conferenza di apertura di H2R - Mobility for Sustainability. Coordinatore: Fabio Orecchini, Presidente del Comitato scientifico. Tema dell´anno 2013: “La mobilità sostenibile al centro della Green Economy”. ore 15,00 - seconda sessione degli Stati Generali della Green Economy sul tema “Le regioni e i comuni per un green new deal: esperienze di iniziative e buone pratiche” Giovedì 7 novembre ore 09,30 - terza sessione degli Stati Generali della Green Economy sul tema “Strumenti e misure economiche e fiscali per un green new deal in Italia” ; ore 14,30 - Conferenza sul Green Business della mobilità automobilistica. Coordinatore: Tommaso Tommasi Direttore di InterAutoNews. Presentazione in anteprima ed in esclusiva del sondaggio InterAutoNews - H2R 2013: “La Green Economy come opportunità per il mercato dell’auto”. Ospite d’onore: Flavio Zanonato, Ministro dello Sviluppo Economico (invitato). Partecipano esperti e rappresentanti dei Concessionari e delle Case automobilistiche. Venerdì 8 novembre ore 14,30 - Presentazione di progetti per l’Università General Motors - GM Powertrain. Premiazione del progetto “GM Ecofuture awards”, selezione delle migliori tesi di laurea in ingegneria sul tema della sostenibilità della mobilità e sulle nuove soluzioni a basse emissioni ed alta efficienza per la trazione automobilistica. Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
EVENTI Con Ecomondo, il polo della Green Economy per 4 giorni al centro dell’interesse nazionale Dal 6 al 9 novembre prossimi Ecomondo terrà a Rimini Fiera la sua 17esima edizione, un traguardo importante che la dice lunga sul radicamento della manifestazione, diventata fiera di riferimento per tutto il comparto del recupero dei materiali e dello sviluppo sostenibile e che quest’anno si appresta a raggiungere la sua edizione record. A dare vita e a vivere le giornate del polo della Green Economy ci saranno più di un migliaio di espositori e sono attesi oltre 85.000 visitatori. Nel corso delle prime due giornate si terranno anche gli Stati Generali della Green Economy che lanceranno un “Green New Deal” per l’Italia. L’iniziativa è promossa dal Consiglio Nazionale della Green Economy, formato da 64 organizzazioni di imprese del settore coordinate dalla Fonsegue da pagina 24
so anno cresciuti del 10,4%. Per lanciare il progetto H2R a Rimini, si è scelta la prestigiosa cupola collocata nell’ingresso principale della fiera - Hall Sud luogo di massima visibilità e prestigio per le aziende espositrici che per la prima volta si affacceranno in fiera. Con la prima edizione di H2R-Mobility for Sustainability (la mobilità sostenibile all’interno della Green Economy) intendiamo, in primo luogo, riportare l’auto e la mobilità al centro dell’attenzione di politiche e strategie economiche, industriali e sociali grazie all’integrazione in una piattaforma espositiva capace di stimolare politiche e strategie economiche, industriali e sociali basate sulle grandi opportunità offerte dalla Green Economy. In secondo luogo, l’aspettativa di rinnovare 85.000 visitatori attesi interessati ai temi dell’ambiente consente di poter incrociare un ampio numero di visitatori e di potenziali clienti (aziende, amministrazioni pubbliche, privati attenti all’ambiente e all’innovazione) cui offrire le più recenti proposte delle Case in termini di mobilità sostenibile. Accanto all’esposizione statica proporremo nuovamente i Test Drive quest’anno organizzati ed indirizzati a tre tipologie diverse di utenti, per cogliere al meglio le opportunità offerte da Ecomondo: Uno - Giornalisti di cronaca, politici, ambiente (oltre che del settore auto). Due - Aziende espositrici, potenziali “primi utilizzatori” di auto a basse emissioni. Tre - Visitatori interessati ai temi ambientali, non esperti di auto e quindi non a conoscenza delle innovazioni del settore e dei prodotti ad elevata compatibilità ambientale già disponibili o in arrivo. Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
dazione Sviluppo Sostenibile e in collaborazione con i Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico. Molte le novità, a cominciare dalla partnership strategica con H2Roma che si trasferisce a Rimini Fiera in contemporanea ad Ecomondo, dando vita a H2R - Mobility for Sustainability. L’evento, che si svilupperà nel cuore di Rimini Fiera, nella hall centrale, rappresenterà un prestigioso ed esclusivo connubio fra ricerca, industria e istituzioni per conoscere tecnologie e soluzioni innovative utili a ridurre l’impatto ambientale della circolazione. Inoltre, Ecomondo offrirà grande visibilità ad un gradito ritorno, quello di Sal.Ve, il salone dei veicoli ecologici in collaborazione con Anfia, che metterà sotto i ri-
Dove, quando, chi
Nome: Ecomondo Qualifica: Fiera internazionale Numero dei padiglioni: 16 Espongono in contemporanea aziende aderenti a Ecomondo, Key Energy, Key Wind, Sal.ve, H2R, Cooperambiente Periodicità: annuale Edizione: 17a Giornate di apertura: dal 6 al 9 novembre Visitatori: operatori, stampa e pubblico Biglietti: intero 20 euro; ingresso gratuito bambini 0-6 anni; ingresso ridotto 8 euro; ingresso universitari (con presentazione libretto) 3 euro Orari: 9-18, ultimo giorno 9-17 Direttore business unit: Simone Castelli Project manager: Alessandra Astolfi Info visitatori: tel. 0541.744317 Mail: ecomondo@riminifiera.it Website: www.ecomondo.com Facebook: www.facebook.com/EcomondoRimini Twitter: http://twitter.com/Ecomondo; hashtag ufficiale: #ecomondo
Principali appuntamenti
Giovedì 7 novembre 2013 ore 9.30-13.00 Sala Diotallevi 1 Hall Sud Forum - Ridurre e prevenire gli sprechi alimentari: a che punto siamo in Europa e in Italia? A cura di: Cts Ecomondo, Parlamento Europeo - Commissione agricoltura e sviluppo rurale, Last Minute Market Waste Watcher - Università di Bologna,
flettori le novità della raccolta e del trasporto proposte dai grandi produttori. Venerdì 8 novembre Ecomondo 2013 dedicherà una mattinata del suo intenso calendario di seminari scientifici al percorso di innovazione e di sostenibilità dell’industria chimica, offrendo ai visitatori professionali, grazie anche alla vetrina espositiva presente nei padiglioni, l’occasione di coniugare nuove conoscenze e contatti con le esperienze imprenditoriali, accademiche ed istituzionali più innovative italiane ed europee. La manifestazione ospiterà anche un evento internazionale sulla biobased industry dove verrà presentato il “caso studio” italiano di bioeconomia recentemente oggetto di un libro pubblicato da Kyoto Club e di una conferenza di grande successo tenutasi al Parlamento Europeo il 6 marzo scorso grazie alla collaborazione tra Kyoto Club e Ministero dell’Ambiente del Governo Italiano. Swg - Trieste, Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari Venerdì 8 novembre 2013 ore 9.30-13.00 Sala Neri 2 Hall Sud Gli aspetti emergenti nel campo dei rifiuti. La prevenzione, il Riciclo dei materiali, i rifiuti speciali, la classificazione dei rifiuti A cura di: Ispra, Cts Ecomondo
Venerdì 8 novembre 2013 ore 14.00-18.00 Sala Neri 1 Hall Sud Forum Raee - Recepimento della Direttiva Raee: il Sistema italiano si confronta con i nuovi target A cura di: Cts Ecomondo, Assoraee (Fise Unire) e Centro di coordinamento Raee. Promosso da: Anci, Anie, Assoambiente, Confcommercio, Federambiente e Federdistribuzione. Realizzato da: Fise Servizi Srl Venerdì 8 novembre 2013 ore 10.00-14.00 Sala Neri 1 Hall Sud Strumenti e strategie europee a sostegno dell’ecoinnovazione A cura di: Comitato Scientifico Ecomondo
Venerdì 8 novembre 2013 ore 14.30-18.00 Sala Diotallevi 1 Hall Sud Quadro europeo e posizionamento italiano nell’ambito della strategia europea sui Raw Materials A cura di: Cts Ecomondo e Enea 25
EVENTI Per il post-vendita è tempo di cambiamenti: nascita della Consulta dei Service Manager Perché formare una Consulta dei Service manager? L’iniziativa si deve ad AnticrisiDay che in pochi anni ha generato un polo di riflessioni e di proposte attinenti l’intera filiera dell’auto. Da una di esse, nasce l’idea della Consulta. In Valtellina, nel corso del primo AnticrisiDay, i dealer indicarono nel post-vendita uno dei più solidi terreni su cui poter fare squadra e sistema in un mercato complesso come quello della riparazione che complessivamente totalizza oltre 20 miliardi di euro di cui circa il 65% costituito da ricambi (originali e non) e il rimanente 35% da manodopera. A distanza di cinque anni Umberto Seletto, che nel frattempo ha instaurato una relazione stabile e di lungo periodo con Autopromotec EDU, contenitore multimedia della fiera bolognese dedicata al post-vendita, riprende il messaggio e lancia una Consulta allo scopo di rivalutare le aree strategiche della filiera e migliorare il conto economico del dealer.
Le Frecce, esempio virtuoso
L’esordio è avvenuto il 19 settembre in Friuli, con la visita educazionale alle Frecce Tricolori che hanno aperto ai partecipanti le porte della loro sede di Rivolto, in provincia di Udine. Dopo una spettacolare esibizione della pattuglia acrobatica in volo, 70 service manager in rappresentanza di altrettanti Concessionari o gruppi, hanno avuto il privilegio di visitare l’hangar dove giornalmente si esegue il controllo e la manutenzione dei velivoli Aermacchi MB339 PAN che dal 1982 hanno sostituito i gloriosi Fiat G.91 PAN nell’attività della Pattuglia Nazionale. La visita, nell’ambito del programma predisposto da AnticrisiDay, non mirava solo a stimolare forti sensazioni emotive quanto piuttosto a fornire un esempio virtuoso di un gruppo di eccellenza compatto nel quale ciascun componente svolge il suo ruolo al massimo della concentrazione, non solo in volo ma anche a terra in ruoli svolti al chiuso di un ufficio o dell’hangar. Per tutti citiamo l’esempio del capo delle relazioni esterne che si è prodigato con un entusiasmo e un impegno per niente inferiori a quelli dei suoi colleghi piloti nell’illustrare l’attività della Pattuglia Acrobatica Nazionale di cui si sente parte integrante. Una grande emozione ma anche una testimonianza indimenticabile. Un primo approfondimento su uno dei temi cui la Consulta intende dedicare attenzione nelle sue prossime edizioni: gestione e motivazione del capitale umano. Non deve sfuggire, infatti, che nel post vendita delle Concessionarie opera non 26
meno del 60% dei totali addetti di Concessionaria, un patrimonio di vite e di storie. che spesso viene sottovalutato e avvilito. Ebbene in questo senso la visita alle Frecce è stata illuminante, poiché sia in officina sia nelle logiche di formazione della squadra in volo prevale nettamente, rispetto ai necessari contenuti tecnici, l’attitudine alla relazione, la positività nei rapporti, il rispetto per il mondo esterno. Ed è scoperta non da poco. Tre ore intense, di autentica passione, riflessione, azione come si confà ad AnticrisiDay. Sulle ali dell’entusiasmo tricolore, trasferimento a Villa Russiz, grande e prestigiosa cantina di Capriva del Friuli (opera benefica perché lascito di antichi proprietari a favore dei bambini bisognosi locali), per sviluppare due aree di intervento in programma: 1. Personale: come lavorare sui propri limiti, come misurare il successo di squadra. Relatore: Pietro Trabucchi, psicologo dello sport e formatore di squadre di sport estremo. 2. Tecniche di gestione del magazzino: Un’esperienza “ basic “ condotta da un esperto multisettoriale, Mario Salituro. Subito dopo una best practice assoluta: l’automazione e la gestione delle vendite esterne a cura di Graziano Ghirotti, After Sales Manager di un grande gruppo lombardo, Bossoni. Presentazione efficace e accurata. A chiusura di sessione, l’intervento di Vincenzo Soverino, amico di AnticrisiDay, malato di SLA, Vicepresidente di Aisla, l’associazione che si occupa dei malati e di reperire fondi per la ricerca di questa malattia infame e rara. AnticrisiDay Onlus (nata per scopi benefici su iniziativa di AnticrisiDay) per la prima volta si è fatta carico dell’organizzazione dell’incontro anche allo scopo di proseguire nella raccolta di fondi a sostegno del suo primo progetto benefico di donare un veicolo per il trasporto dei malati invalidati di Aisla.
Intensa seconda giornata
L’incontro è proseguito il 20 settembre in Texa, dove il founder e CEO, Bruno Vianello, ha illustrato la visione e il progetto di questa eccellenza di rilievo mondiale nella progettazione e produzione di tester diagnostici per l’aftermarket. Marc Aguettaz, Direttore di GIPA, ha poi illustrato una comparazione di risultati e di sviluppo atteso tra reti di assistenza ufficiali e indipendenti. Alessandro Lazzeri, Direttore Automotive di Findomestic Banca , ha invece svolto u-
Perché l’iniziativa voluta da Anticrisi Day
Il progetto: Indurre i Service Manager ad alzare la testa dall’usual business e farsi carico con più energia e managerialità del conto di impresa del Concessionario.
Le finalità : Valorizzare gli Asset del Postvendita attraverso la leva della managerialità dei Service Manager e interventi “AnticrisiDay” che non consentano (a persone ed imprese) aree di incertezze.
I prossimi impegni: 1. La creazione di un Registro Nazionale dei Service Manager. 2. La costituzione di un Tavolo tecnico permanente di Coordinamento formato da: Lorenza Andreetto , Giacomo Benenati, Stefano Boldrin, Francesco Buono, Elisabetta Cozzi, Sandro Ferrari, Giovanna Fioletti, Piero Fornaro, Ugo Freccia, Ettore Galzignato, Graziano Ghirotti, Maurizio Mazzetti, Stefano Mor, Claudio Sabatucci, Angelo Tagliati.
na disamina di nuovi strumenti creditizi a supporto del service. Elemento centrale della giornata, una poderosa relazione di Fabrizio Guidi, presidente di Asconauto. Un intervento di sapore strategico che ha ridefinito gli obiettivi dell’Associazione, le ragioni di solidarietà corporativa, le differenziazioni di rappresentanza, la necessità di ridurre le distanze tra grandi gruppi (spesso autoreferenti) e piccole realtà che soccombono con il loro patrimonio di competenze, di storia e di uomini. Per la prima volta è stata invocata la necessità di una Lobby dei Dealer, da creare insieme a tutte le altre componenti associative di categoria e da suggellare solennemente a difesa dell’insostituibile funzione del dealer auto. Asconauto, nelle parole del suo Presidente, si candida a un ruolo forte in tal senso. In chiusura un player dell’Aftermarket, Exo Automotive. Una provocazione costruttiva attraverso il Direttore Generale Carlo Lazzeri e il Direttore Commerciale Francesca Beccegato, per presentare il portale Open Pars, uno strumento semplice per sostenere con profitto l’attività di ricondizionamento dell’usato più anziano di targa della concessionaria. Conclusione dell’incontro di Seletto, presidente di AnticrisiDay Onlus con i dettagli del progetto e delle prossime tappe senza far mancare un passaggio visionario: Non lamentarti... Sogna !!!! Cerca persone che hanno il tuo stesso sogno e realizzatelo insieme! Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
INCHIESTA Commerciali: Dealer e Unrae concordi nel ritenere possibile una inversione di tendenza a breve Secondo l’Unrae il risultato non particolarmente negativo delle vendite di veicoli commerciali in settembre (-0,5%) lascerebbe intravedere la possibilità di un’inversione di tendenza per il settore nel quarto trimestre dell’anno. Sempre secondo l’Unrae, poi, questa possibile evoluzione sarebbe particolarmente importante perché “il mercato dei veicoli da lavoro è da sempre un indicatore anticipatore di un miglioramento del ciclo economico”.
Consegne in miglioramento Dall’inchiesta congiunturale trimestrale del Centro Studi Promotor vengono indicazioni che in buona sostanza confermano le valutazioni dell’Unrae. Se si confrontano i risultati dell’inchiesta di settembre con quelli della precedente rilevazione condotta a fine giugno, emerge un sensibile miglioramento soprattutto per le consegne. A giugno soltanto il 2% degli operatori interpellati indicava il volume dell’attività su livelli elevati. In settembre la percentuale corrispondente sale al 14%. Le indicazioni di “normalità”
Previsto il raddoppio dei distributori di metano
In occasione della rassegna romana Oil&nonoil del 14 ottobre scorso, le tre Associazioni di categoria, NGV Italy, Assogasmetano e Federmetano, hanno firmato un documento programmatico congiunto con l’obiettivo di raddoppiare le stazioni di rifornimento. Attualmente, la rete è insufficiente e soprattutto disomogenea, basti pensare che due terzi delle quasi 1.000 stazioni servono soltanto 17 milioni di italiani, in particolare al Nord, contro le altre 300 che dovrebbero servire 28 milioni di cittadini. Si punta dunque a portare ad oltre 2.000 il numero delle stazioni di rifornimento per il metano a coprire meglio una domanda che quest’anno è cresciuta del 29,3% e negli ultimi 10 anni del 2.000%. Il progetto coinvolge anche trasporto marittimo, ferroviario e aereo.
Scontro UE-Russia su tassa auto importate
Bruxelles e Mosca ai ferri corti. L’unione Europea e la Russia si stanno confrontando sulla tassa per la rottamazione imposta sulle auto importate. Si tratta, secondo l’UE, di un vero e proprio dazio che Mosca non avrebbe diritto di imporre dopo il suo inAnno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
passano tra i due mesi dal 18% al 28%, mentre scendono dall’80% al 58% le indicazioni di vendite ancora su bassi livelli. Particolarmente significativo il saldo tra valutazioni positive e negative che scende da -78 di giugno a -44 di settembre. Anche per l’acquisizione di ordini vi è un discreto miglioramento. Le indicazioni di bassi volumi di acquisizione scendono dall’81% di giugno al 63% di settembre e il saldo tra valutazioni negative e positive si riduce da -78 a -63. Migliora anche l’affluenza di visitatori negli show room. Sia in giugno che in settembre non vi è nessuno che la valuti alta, ma le indicazioni di normalità passano dal 12% al 26% e quelle di bassi livelli di affluenza si riducono dall’88% al 74%.
VEICOLI COMMERCIALI NUOVI GIUDIZI DEI CONCESSIONARI (Valori percentuali)
SUI LIVELLI DI CONSEGNE Giudizi
Giu. 2013
Set. 2013
2 18 80 -78
14 28 58 -44
Alto Normale Basso Saldo A-B (1)
SUI LIVELLI DI ORDINI ACQUISITI Giudizi
Giu. 2013
Set. 2013
3 16 81 -78
0 37 63 -63
Alto Normale Basso Saldo A-B
SUI LIVELLI DI REDDITIVITÀ Giudizi
Giu. 2013
Set. 2013
0 16 84 -84
0 24 76 -76
Alto Normale Basso Saldo A-B
Remuneratività in crescita Pur restando prevalentemente negative migliorano anche le valutazioni sulla remuneratività delle vendite. Nessuno la giudica elevata, ma le indicazioni di normalità salgono dal 16% di giugno al 24% di settembre e quelle di bassi volumi di attività si riducono dall’84% al 76%. gresso nel WTO. La Commissione Europea ha chiesto l’intervento di un panel dell’Organizzazione mondiale per il commercio dopo aver già avviato la procedura a Ginevra lo scorso luglio come monito iniziale alla Russia. A Mosca si continua ad applicare un balzello che va da 420 a 2.700 euro per le auto nuove, da 2.600 a 17.200 euro per quelle con anzianità superiore ai tre anni e che per altri veicoli tecnici sale fino a 147.700 euro.
Nuova sede europea Hyundai in Germania
Grazie ad un investimento di 42,5 milioni di euro, Hyundai ha inaugurato la nuova sede europea a Offenbach, Germania. La struttura (completamente rivestita di vetro) si estende ora su una superficie di 33.800 metri quadrati, il 50% in più rispetto alla sede originale aperta nel 2006. L’espansione del quartier generale europeo rappresenta il più rilevante sforzo economico compiuto quest’anno da Hyundai che in Europa ha speso oltre 500 milioni di euro. Il grande impegno continentale della Casa coreana è testimoniato anche dalla recente inaugurazione del nuovo Centro Prove Europeo al Nürburgring dove saranno testate in modo sempre più efficace le vetture made in Europe. Senza dimenticare che ad inizio 2013
AFFLUENZE DI VISITATORI NEGLI SHOWROOM Giudizi
Giu. 2013
Set. 2013
0 12 88 -88
0 26 74 -74
Alto Normale Basso Saldo A-B Fonte: Centro Studi Promotor
è stata aperta la sede di Hyundai Motorsport ad Alzenau in vista dello sbarco della i20 WRC nel Mondiale Rally 2014.
A Padova la rassegna di auto e moto d’epoca
Oltre 60mila visitatori da tutta Europa, un’area espositiva di 90mila metri quadrati e 1.600 modelli in mostra. Sono questi i numeri di Auto Moto d’Epoca, la rassegna che si è svolta dal 24 al 27 ottobre presso la Fiera di Padova e che si è oramai imposta come la più importante manifestazione europea dedicata alle auto e moto storiche. Organizzata dalla GL events, la mostra ha visto la partecipazione di Case ufficiali, Club, Registri storici, musei, preparatori e ricambisti.
Fiat Likes U ora approda a Londra
Archiviata la prima edizione italiana, l’iniziativa Fiat Likes U approda in alcune università europee partendo dal Royal College of Art di Londra. Gli studenti dell’ateneo inglese potranno vivere un’esperienza unica attraverso i tre ambiti del progetto: mobilità sostenibile con car sharing gratuito, stage retribuiti con borse di studio e lavoro per il Fiat Ambassador. 27
STRATEGIE Europei in prima fila nel valzer delle alleanze dove ballano cinesi, PSA, BMW, GM, Toyota e Fiat Non facciamoci ingannare dalla palude in cui si dibatte il mercato automobilistico italiano. Fuori dai nostri angusti confini c’è una realtà in continuo fermento. Certo, a soffrire è tutta l’Europa. Ma proprio la crisi dei debiti sovrani ha innescato una fase di grande vivacità, che sta parzialmente ridisegnando il panorama degli equilibri industriali. È sbocciata una nuova stagione di accordi e alleanze strategiche che vede tra i protagonisti maggiormente attivi proprio i costruttori più sbilanciati verso il Vecchio Continente, e quindi più sofferenti per una sostanziale stagnazione che appare destinata a continuare a lungo. Anche perché persino la valvola di sfogo costituita dei mercati dell’Est, Russia in testa, manifesta qualche sintomo di stanchezza.
Anche i ricchi tagliano Anche i gruppi davvero globali, quelli che possono archiviare record finanziari e di vendita grazie alla forte presenza nei mercati emergenti, e soprattutto in Cina, non sono certo insensibili alla possibilità di tagliare i costi di sviluppo e/o di produzione, cresciuti a dismisura per l’accelerazione della ricerca sulle alimentazioni alternative e per i mai risolti problemi di sovraccapacità produttiva europea, condividendoli con un partner in grado di garantire fruttuosi scambi di tecnologie e componenti. Il valzer delle alleanze e quello delle trattative hanno così assunto un ritmo davvero sostenuto, come dimostra l’accavallarsi di annunci più o meno storici che hanno coinvolto quasi tutti i big del panorama automobilistico mondiale, a cominciare dal numero uno General Motors che ha siglato con il gruppo PSA Peugeot-Citroën un accordo di vasta portata finalizzato allo sviluppo congiunto, entro il 2016, di un multivan compatto, di una city car e di una famiglia di motori a basse emissioni di CO2.
Grandi famiglie per gli LCV E sul fronte dei veicoli commerciali, Fiat si accinge a lanciare il Ducato “made in Mexico” ribattezzato Ram Promaster sul grande mercato statunitense (e in Messico e Canada) con l’appoggio della Rete Chrysler. Dal canto suo General Motors nel suo impianto spagnolo di Saragozza produrrà un minivan destinato anche ad avere una versione commerciale per Opel e PSA, dando vita ad una sorta di accordo multiplo, dove PSA mantiene in vita, per i veicoli commerciali, la sua collaborazione con Fiat. E a proposito di Fiat, c’è 28
da registrare in questo valzer degli accordi - anche quello che sarebbe in via di definizione fra il Gruppo torinese e la Renault, per la produzione di 25.000 Ducato e di 25.000 Master in Russia, nello stabilimento della ZIL.
Ménage a trois A differenza delle acquisizioni che presuppongono la fedeltà cieca e assoluta, nella logica delle alleanze prevale dunque il concetto di coppia aperta, quando non addirittura di ménage a trois. Emblematico, per il settore strettamente automobilistico, il caso di BMW che ha esteso allo sviluppo di tecnologie ibride la collaborazione motoristica con PSA, affermando per bocca del presidente Reithofer che l’accordo con GM - con cui lo stesso Gruppo di Monaco sta trattando per un’alleanza sulle propulsioni del futuro come le fuel cell - non avrà ripercussioni sui rapporti con i francesi. Sempre BMW ha rafforzato la collaborazione con Toyota con un accordo davvero a tutto campo, che riguarda la ricerca sulle batterie agli ioni di litio, lo sviluppo congiunto di modelli sportivi, la tecnologia delle fuel cell e quelle dei materiali leggeri. Viene così rafforzata una collaborazione che già impegnava la Casa tedesca alla fornitura - dal 2014 - di motori turbodiesel 1.6 e 2.0 destinati alle Toyota per il mercato europeo, dove non si può fare a meno delle motorizzazioni a gasolio. Dal canto suo PSA - protagonista di accordi su progetti specifici in tempi non sospetti, cioè da quando imperava la moda delle acquisizioni - continua a produrre in Val di Sangro, nello stabilimento Sevel Sud, i veicoli commerciali sviluppati assieme a Fiat nell’ambito di una storica joint venture prorogata fino al 2017. Di ampio respiro anche l’accordo tra Daimler e l’Alleanza Renault-Nissan, focalizzato sia sullo sviluppo congiunto sia sullo scambio di tecnologie: Mercedes fornirà motori a 4 e 6 cilindri a Infiniti, marchio di lusso della Nissan, e riceverà dal Gruppo franco-nipponico i propulsori a 3 e 4 cilindri per i modelli più compatti Classe A e Classe B - di Stoccarda. I due partner inoltre si sono impegnati a sviluppare assieme le rispettive, future city car.
L’esempio dei francesi Ma i movimenti in atto non sono solo determinati dalle firme di due contraenti che decidono di fare un pezzo di strada insieme. In un mondo - non solo quello dell’auto - che cambia alla velocità della luce si possono cercare nuovi spazi anche
modificando profondamente il modo di proporsi al mercato. L’esempio più significativo viene, ancora una volta, dal Gruppo PSA che ha scelto la strada del riposizionamento di entrambi i marchi. Il nuovo corso Peugeot, ad esempio, ha il suo manifesto nella nuova 308, che inaugura una politica dei nomi non più ispirata dalla progressione numerica: tutte le future vetture del Leone manterranno il numero del modello di cui raccolgono l’eredità. Ancora più complessa e ambiziosa la strategia Citroën, che sembra quasi spiazzata dal clamoroso successo della scommessa DS. L’idea di creare un linea di prodotto più esclusiva e raffinata ha conseguito risultati superiori a ogni aspettativa, ma ha creato il rischio di trascurare la famiglia normale, quella con la lettera C seguita da un numero.
La riscossa parte dalla Cactus La riscossa parte dalla concept Cactus presentata a Francoforte, destinata a diventare presto un prodotto di serie. È la bandiera del nuovo corso, di una linea C dal carattere ben definito, fatta di prodotti improntati alla concretezza, alla razionalità, alla tecnologia intelligente, al buon rapporto qualità/prezzo senza cadere nella tentazione low cost. Sembra quasi di intravedere uno “sdoppiamento”, operazione che in Cina è già realtà. Lo ha confermato la recente inaugurazione dello stabilimento di Shenzhen riservato alla produzione delle DS attuali e future e realizzato in collaborazione con un nuovo partner locale il quale sta organizzando una rete di vendita dedicata ed esclusiva. Sempre dalla Cina arriva la notizia che il partner storico Dongfeng sarebbe disposto ad acquistare il 30% del Gruppo francese. L’ipotesi, attualmente al vaglio del top management PSA, rappresenterebbe l’addio alla filosofia del “solo accordi di progetto” e una svolta epocale per l’intero mondo dell’auto.
Fiat pensa “premium” Intanto anche il costruttore nazionale è alle prese con la sfida del riposizionamento, implicita nella scelta di rilanciare le sorti del Lingotto puntando su quattro marchi globali (Alfa Romeo, Fiat 500, Jeep e Maserati) chiamati a competere nella fascia premium dei rispettivi segmenti. Ma lo sguardo è puntato dall’altra parte dell’Atlantico, dove si gioca la dura partita - anche giudiziaria - con il fondo pensionistico americano Veba per riscattare il controllo totale del Chrysler Group prima - almeno così spera Marchionne del ritorno di Chrysler a Wall Street che potrebbe ragionevolmente avvenire all’inizio del prossimo anno. Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
IL FATTO Nel valore del brand l’automobile arranca di fronte ai miliardi di Apple, Google e Coca Cola La prima Casa automobilistica è al decimo posto nella classifica stilata per il 2013 da Interbrand sulla base del valore del brand. Al vertice ci sono le stelle dell’Information Technology (Apple e Google) e terza, sul podio, la perenne protagonista Coca Cola, che però ha perso la prima posizione. E non c’è solo la bibita a battere di molte lunghezze l’automobile, perché ci sono anche gli hamburger di McDonald’s (7° posto) che precedono la giapponese Toyota, deci-
ma fra cotante ricchezze, davanti alle tedesche “premium” Mercedes e BMW. Dopo di che i valori dei brand scendono al di sotto dei 20 miliardi di dollari (tantissimi, per carità). A quota 18 troviamo la Honda e ben distanziata la Volkswagen. Sotto le cinque cifre ecco Ford e Hyundai, Audi, Porsche, Nissan, Kia, Chevrolet e Ferrari, che nella Top 100 mondiale occupa la 98a posizione avendone guadagnata una rispetto al 2012. A proposito di spostamenti,
LE 100 AZIENDE TOP PER VALORE DEL BRAND 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50
30
2012 2 4 1 3 5 6 7 9 8 10 11 12 14 13 15 16 17 18 20 21 23 22 24 26 25 28 27 36 34 29 31 33 32 39 30 37 35 38 42 41 43 45 53 48 51 40 44 50 52 47
Azienda Valutazione 2013* Apple 98,316 Google 93,291 Coca-Cola 79,213 IBM 78,808 Microsoft 59,546 General Electric 46,947 McDonald’s 41,992 Samsung 39,610 37,257 Intel Toyota 35,346 Mercedes-Benz 31,904 BMW 31,839 Cisco 29,053 Disney 28,147 HP 25,843 Gillette 25,105 Luis Vuitton 24,893 Oracle 24,088 Amazon 23,620 Honda 18,490 H&M 18,168 Pepsi 17,892 17,646 American Express 17,085 Nike Sap 16,676 Ikea 13,818 Ups 13,763 eBay 13,162 Pampers 13,035 12,987 Kellog’s 12,614 Budweiser 12,183 Hsbc 11,456 J.P. Morgan Volkswagen 11,120 Canon 10,989 Zara 10,821 Nescafé 10,651 10,151 Gucci L’Oréal 9,874 Philips 9,813 9,471 Accenture Ford 9,181 Hyundai 9,004 Goldman Sachs 8,536 Siemens 8,503 8,408 Sony Thomson Reuters 8,103 Citi 7,973 7,968 Danone 7,833 Colgate
Diff. % su 2012 28,0 34,0 2,0 4,0 3,0 7,0 5,0 20,0 -5,0 17,0 6,0 10,0 7,0 3,0 -1,0 1,0 6,0 9,0 27,0 7,0 10,0 8,0 12,0 13,0 7,0 8,0 5,0 20,0 15,0 8,0 6,0 7,0 0,0 20,0 -9,0 14,0 -4,0 7,0 12,0 8,0 8,0 15,0 20,0 12,0 13,0 -8,0 -4,0 5,0 6,0 2,0
2013 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100
2012 55 69 46 63 60 57 19 61 58 68 49 59 62 72 73 64 56 65 66 n.d. 54 84 75 74 70 77 82 67 78 85 79 83 87 76 n.d. 81 71 91 n.d. 80 88 92 89 86 90 96 94 99 98 100
Fonte: Interbrand. * miliardi di dollari
Honda perde una posizione, Volkswagen ne guadagna 5, Ford 3, Hyundai ben 10, Audi 4, Porsche 8, Nissan (la parte migliore dell’alleanza con Renault, assente fra le prime 100) anch’essa con 8, Kia con 4. Evidenziamo che non figurano i gruppi, ma le singole marche. In buona sostanza, malgrado la crisi dell’auto che attanaglia l’Europa, i valori dei brand delle quattro ruote continuano a migliorare, confermando che alla fine dei conti il business dell’auto conserva una sua validità, resa concreta dalla definizione del valore del brand, che però è bene metterlo in evidenza - è una storia diversa rispetto a fatturato e utili.
Azienda Valutazione 2013* Audi 7,767 Facebook 7,732 Heinz 7,648 Hermès 7,616 Adidas 7,535 Nestlé 7,527 Nokia 7,444 Caterpillar 7,125 Axa 7,096 Cartier 6,897 Dell 6,845 Xerox 6,779 Allianz 6,710 Porsche 6,471 Nissan 6,203 Kfc 6,192 Nintendo 6,086 Panasonic 5,821 Sprite 5,811 Discovery 5,756 Morgan Stanley 5,724 Prada 5,570 Shell 5,535 Visa 5,465 Tiffany & Co. 5,440 3M 5,413 Burberry 5,189 MTV 4,980 Adobe 4,899 John Deere 4,865 Johnson & Johnson 4,777 Johnnie Walker 4,745 Kia 4,708 Santander 4,660 Duracell 4,645 Jack Daniel’s 4,642 Avon 4,610 Ralph Lauren 4,584 Chevrolet 4,578 Kleenex 4,428 Starbucks 4,399 4,331 Heineken 4,276 Corona 4,269 Pizza Hut 4,262 Smirnoff Harley Davidson 4,230 MasterCard 4,206 Ferrari 4,013 Moët & Chandon 3,943 3,920 Gap
Diff. % su 2012 8,0 43,0 -1,0 23,0 12,0 9,0 -65,0 13,0 5,0 26,0 -10,0 1,0 8,0 26,0 25,0 3,0 -14,0 1,0 2,0 new -21,0 30,0 16,0 11,0 5,0 16,0 20,0 -12,0 8,0 15,0 9,0 10,0 15,0 -2,0 new 7,0 -11,0 14,0 new 2,0 8,0 10,0 5,0 2,0 5,0 10,0 8,0 6,0 3,0 5,0
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
AUTO ELETTRICA La lunga marcia delle colonnine di ricarica Il vero ostacolo alla diffusione dell’auto elettrica non è l’auto elettrica. Il vero problema, per uno sviluppo diffuso del tipo di trazione a batterie è la paura della ridotta autonomia, strettamente correlata alla difficoltà di accedere a punti di ricarica di tipo “universale”. Se ne sono fatti persuasi (per dirla come il commissario Montalbano) i costruttori di automobili a batterie e i fornitori di energia elettrica. Da qualche tempo, infatti,
circolano informazioni attinenti accordi di ogni tipo, tesi a rendere più fruibile la ricarica e - di conseguenza - facendo crescere l’interesse per queste vetture molto particolari, ideali per il traffico cittadino e decisamente “risparmiose” rispetto alle piccole vetture con motorizzazioni convenzionali. Secondo la Frost & Sullivan, per esempio, le 1.500 colonnine oggi presenti sul territorio italiano, diventeranno 250.000 alla
QUOTA % ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese
Francia Germania Norvegia Gran Bretagna Paesi Bassi Svezia Spagna Svizzera Italia Danimarca Belgio Austria Finlandia Portogallo Irlanda Grecia Europa Occidentale*
Elettriche 8 mesi 2013
Fonte: AID/Industry. *16 Paesi
Kia
5.674 3.600 3.206 2.055 2.000 996 569 513 390 346 265 245 117 59 36 0 20.071
Totale mercato 8 mesi 2013
1.167.647 1.969.820 93.616 1.391.788 270.301 168.677 501.257 203.634 893.037 120.585 354.581 222.810 72.738 72.027 68.544 40.199 7.611.261
I FATTI
Soul in versione elettrica è in rampa di lancio e dovrebbe esordire il prossimo anno, probabilmente soltanto per il mercato americano. Si tratterebbe della prima Kia a zero emissioni negli States considerando che ad oggi la Casa coreana distribuisce in Usa come alimentazione alternativa, solo la Optima Hybrid.
LG
sembra in dirittura d’arrivo per la fornitura di batterie a BMW. Una recente visita di una delegazione della divisione cinese di BMW al quartier generale di LG Chem a Seul ha fatto emergere nuovamente l’ipotesi già accreditata in passato di un accordo che vedrebbe LG in procinto di fornire batterie alla Casa tedesca. Un portavoce del produttore coreano ha provato a spiegare che si è trattato di una visita prevista per parlare di materiali chimici, ma le trattative secondo indiscre32
Quota % elettriche su tot.
0,49 0,18 3,42 0,15 0,74 0,59 0,11 0,25 0,04 0,29 0,07 0,11 0,16 0,08 0,05 0,00 0,26
Elettriche 8 mesi 2012
3.825 2.523 2.400 2.432 1.172 414 543 338 272 260 544 371 34 82 129 0 15.339
Totale mercato 8 mesi 2012
zioni di stampa sembrerebbero in una fase già molto avanzata.
GM
sta sviluppando una nuova vettura elettrica capace di garantire un’autonomia di 200 miglia (il doppio rispetto all’attuale offerta EV negli States) ad un costo di “soli” 30mila dollari. Il progetto è stato svelato dal vice direttore dei programmi di prodotto globali, Doug Parks, il quale ha ammesso che la new entry a zero emissioni sarà una sfidante dell’emergente Tesla, senza però anticipare le tempistiche di lancio. Si affiancherà all’elettrica ad autonomia estesa Chevrolet Volt.
Opel
fine del 2019. Più dell’85% delle operazioni di ricarica, si legge nel comunicato stampa diffuso dalla società di consulenza, avverrà in aree private o residenziali. La ricarica a corrente continua (DC) sarà comune nei luoghi pubblici, dato che permette la ricarica di un veicolo in meno di 30 minuti. A livello mondiale, secondo una recente indagine del Navigant Research, attualmente sono operative 64.000 colonnine di
cerca di dare un nuovo impulso alla mobilità elettrica abbassando il prezzo della Ampera a 39.900 euro, 5.600 euro in meno rispetto al listino precedente. Ampera è una vera quattro posti (con batterie agli ioni di litio) capace di percorrere fino a 80 km in modalità elettrica. Quando si utilizza il benzina 1.4, l’autonomia sale a circa 500 km.
1.293.973 2.108.716 93.065 395.271 207.468 181.774 520.216 224.360 981.545 114.626 353.073 239.796 80.936 68.073 74.234 42.075 6.979.201
Quota % elettriche su tot.
0,30 0,12 2,58 0,62 0,56 0,23 0,10 0,15 0,03 0,23 0,15 0,15 0,04 0,12 0,17 0,00 0,22
Diff. %
48,34 42,69 33,58 -15,50 70,65 140,58 4,79 51,78 43,38 33,08 -51,29 -33,96 244,12 -28,05 -72,09 30,85
Renault
ha festeggiato il traguardo di 10mila Kangoo Z.E. immatricolate. In occasione del recente Salone di Francoforte, le chiavi della versione che entra nella storia della furgonetta elettrica sono state consegnate a Gerhard Dech, direttore tecnico e acquisti di Deutsche Bank. L’esemplare sarà utilizzato dagli addetti alla manutenzione delle ferrovie tedesche.
Ford
in Europa dal prossimo anno potrà contare su tre tecnologie di propulsione elettrica. Le novità sono rappresentate dalla C-Max Energi (ibrida plug-in), dalla Mondeo Hybrid (ibrida) e dalla totalmente elettrica Focus Electric, la cui produzione è già iniziata nella fabbrica di Saarlouis.
Toyota
cerca nuove soluzioni per rilanciare le vendite americane della Prius Plug-in. Il primo passo è un taglio al listino prezzi, oltre 2.000 dollari per la versione base e del Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
AUTO ELETTRICA ricarica, un numero troppo esiguo per immaginare una vera ed estesa diffusione dei veicoli a batterie. Previsioni a più lungo termine, comunque, indicano in 500.000 le colonnine di ricarica che saranno presenti nel mondo entro il 2020, valore che però cozza con quanto indicato dalla Frost & Sullivan per il solo territorio italiano.
L’impegno di BMW
È chiaro che al momento è in atto una forte spinta tecnologica e mediatica, per avviare in modo più concreto la diffusione delle auto a batterie. È recente quanto comunicato dalla BMW a proposito di un accordo stipulato da BMW i Ventures, unità del Gruppo BMW dedicato al mondo dell’elettrico, con Chargemaster, azienda britannica fornitrice di colonnine di ricarica. In base all’accordo, le due aziende creeranno una rete di pubbliche ricariche per auto elettriche, destinata ad equipaggiare i siti dove stazioneranno le BMW elettriche del progetto DriveNow. Non sono stati indicati investimenti per l’accordo iniziale, anche se un giornale inglese ha indicato una somma pari a 500.000 sterline. Il progetto prevede la creazione di 30.000 location in Inghilterra dove sarà possibile noleggiare una BMW a batterie. Dal canto suo Renault e Bolloré hanno 12% per la più ricca Advanced. Le due varianti più economiche saranno commercializzate a novembre. Lo scorso anno, Toyota ha immatricolato negli States 12.750 unità della Prius Plug-in, fallendo l’obiettivo iniziale di 15mila.
Mercedes
è convinta che l’imminente Classe B Electric Drive sarà più competitiva sui mercati rispetto all’altra novità elettrica tedesca in rampa di lancio, la BMW i3, e alle altre sfidanti nel settore. La previsione è stata avanzata dal responsabile ricerca e sviluppo di Daimler, Thomas Weber, in una intervista ad Automotive News Europe. La Classe B EV sarà commercializzata in primis negli States dalla primavera del 2014 e in seguito anche in Europa.
Bloomberg
ha reso noto che le auto elettriche fanno fatica ad affermarsi anche nel mondo del noleggio a causa della range anxiety. Secondo le informazioni raccolte dalle maggiori catene di noleggio statunitensi, il pubblico è molto interessaCon il contributo di
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
stretto un accordo che precede anche la diffusione di punti di ricarica, oltre a quello più sostanzioso destinato alla produzione di vetture elettriche per la Rete di Carsharing Autolib, già attivi in 55 comuni dell’Île-de-France.
Ricarica rapida in Olanda
C’è poi da registrare, anche se si tratta di un impegno di dimensioni contenute, anche quanto rilevato dalla Nissan: sul mercato olandese, uno fra i più ricettivi per ciò che riguarda l’impiego di auto a batterie, la Fatsned, azienda specializzata negli impianti di ricarica rapida, ha annunciato l’ampliamento della sua rete di colonnine in grado di ricaricare le batterie nel volgere di 15-20 minuti. Il Paese conta oggi su 90 punti di ricarica rapida e il progetto di creare altre 200 colonnine con questa tipologia di ricarica distribuita lungo i percorsi autostradali, consentirà ai possessori di veicoli elettrici di affrontare lunghi percorsi senza il rischio di restare a piedi. Grazie all’ampliamento della rete di ricarica - si legge in un comunicato diffuso dalla Nissan - i 16,7 milioni di abitanti del Paese non dovranno percorrere più di 50 km. per raggiungere un punto di ricarica rapida multistandard, cioè in grado di ricarica qualsiasi tipo di veicoli a batterie. to ai modelli elettrici, ma spesso le vetture vengono restituite prima dei termini stabiliti e sostituite con vetture tradizionali proprio a causa del timore di non poter raggiungere le stazioni di ricarica disponibili. Le compagnie hanno anche ridotto il numero delle vetture presenti nelle flotte rispetto alle previsioni del 2010. Ben diversa la sorte delle ibride, molto più facili da accettare per i clienti e presenti stabilmente nei listini delle compagnie di noleggio.
Abi Research
prevede che le vendite mondiali di auto elettriche passeranno dalle 150mila unità stimate per il 2013 a 2,36 milioni nel 2020. A trainare il mercato sarà l’Asia Pacifico, alle prese con crescenti problemi di inquinamento nelle metropoli. Il vicepresidente di Abi Research, Dominique Bonte dice che “Con le Case automobilistiche che hanno abbassato i prezzi e migliorato l'offerta e le performance, le auto totalmente elettriche sono in procinto di uscire dalla nicchia di acquirenti attenti alle tematiche ambientali e socialmente responsabili”.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
15 - 17 novembre Comvex Istanbul Commercial Vehicles Expo Luogo: Tuyap Fair Convention and Congress Center, Istanbul Sito web: www.osd.org.tr Info e-mail: osd@osd.org.tr
21 - 22 novembre 6° Truck & Bus World Forum Luogo: Lione Sito web: trackandbusworldforum.com Info e-mail: info@truckandbusworldforum.com 22 novembre - 1 dicembre 43° Tokyo Motor Show Luogo: Tokyo Big Sight Ariake, Koto-ku, Tokyo Sito web: www.tokyo-motorshow.com Info e-mail: info@tokyo-motorshow.com
NUOVE DATE
9 - 12 gennaio 2014 Autosport International (The Racing Car Show) Luogo: Birmingham Web: www.autosportinternational.com Info e-mail: autosport.international@haymarket.com 13 - 26 gennaio 2014 Detroit, North American International Auto Show Luogo: Cobo Exhibition Center, Detroit Sito web: www.naias.com Info e-mail: naiasmail@dada.org 8 - 11 maggio 2014 29a edizione di SaMoTer Luogo: VeronaFiere, Verona Sito web: www.samoter.com Info e-mail: info@samoter.com 13- 15 maggio 2014 12a edizione di Automotive Dealer Day Fiera annuale dedicata all’informazione, strategie, strumenti per la commercializzazione automobilistica Luogo: Centro Congressi Verona Fiere, Verona Sito web: www.dealerday.it Info e-mail: info@quintegia.it Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori
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COSTUME & SOCIETÀ Una donna al vertice di una delle tre “big” l’inevitabile sta dunque per accadere L’ora delle quote rosa ormai sembra davvero a un passo anche ai massimi livelli del mondo dell’auto. Dan Akerson, potente CEO di General Motors, ha definito ormai “inevitabile” che una donna salga al vertice di uno dei grandi brand mondiali. Ma si è spinto oltre affermando che una donna potrebbe anche arrivare al suo posto, una volta terminato il suo mandato. D’altronde proprio GM è stata la prima fra le tre big di Detroit a far arrivare un donna ai massimi vertici. È Mary Barra, Vice President per lo sviluppo globale del prodotto e qualcuno sostiene che potrebbe essere proprio lei ad essere considerata in pole position per la successione di Ackerson. Le parole del CEO di GM cadono in un momento particolare. L’ora di una donna ai vertici dei tre grandi brand può essere vicina. Alan Mulally, numero uno di Ford dovrebbe lasciare entro il 2014, quindi un’altra posizione sulla carta. Diverso è per Chrysler visto che Sergio Marchionne non intende ritirarsi, e comunque non prima del 2015. Ackerson ha detto che è “inevitabile” e davvero epocale in un settore che da sempre vede l’uomo come protagonista: “Non so quando avverrà, ma penso che ci sia un incredibile numero di donne di vero talento nel mondo dell’auto. E sicuramente in GM”. Ha poi spiegato che secondo uno studio proprio in GM si conta il maggior numero di donne ai massimi vertici: in tutto quattro compresa Mary Barra. In GM, ha spiegato, non ci sono preclusioni di alcun genere: “Ognuno può andare avanti! Non vogliono un regalo, un trattamento diverso. Vogliono una possibilità, una opportunità”.
Resurrezione del drive-in
Chi ricorda i drive-in? Le nuove generazioni di sicuro no. Sono ormai totalmente scomparsi. Eppure c’è qualcuno che ci pensa. Anzi cerca di salvarli e rimetterli a disposizione del pubblico. La protagonista questa volta è la Honda. La Casa giapponese, sicuramente non tradizionalista ma probabilmente sensibile, ha puntato la sua attenzione sui drive-in che rappresentano una parte storica del cinema americano ma anche della cultura. Ne ha già salvati e recuperati cinque in giro per gli Stati Uniti. L’ultimo si chiama 999W ed è a Newberg, una cittadina dell’Oregon. Programmazione fitta, a cominciare dai film di animazione. Ovviamente le proiezioni sono in digitale, visto che le pellicole a 35 millimetri, le mitiche “pizze” sono ormai negli archivi.
Niente file, arrivano i francesi
Per entrare nel centro di Londra in auto si sa che si paga da qualche anno. A Dartford 34
Crossing, il più affollato punto di accesso, si formano lunghe code per pagare al casello. Sono più di 140mila gli automobilisti che ogni giorno si mettono in fila in quel punto. Ma dall’ottobre del prossimo anno tutto andrà meglio. Una batteria di telecamere installate sul portico consentirà alle auto di passare senza interrompere la corsa. Il conto arriverà a casa. La curiosità sta anche nel fatto che una industria francese, la SNEF, ha battuto i concorrenti britannici. E qualcuno, nella orgogliosa Inghilterra, c’è rimasto male.
“Vade retro Mercedes”
Il titolo sul “Vade retro...” è del prestigioso e laico quotidiano francese “Le Monde”, che è sicuramente fra i protagonisti della stampa mondiale. Il titolo si riferisce ai cambiamenti sopravvenuti nel garage pontificio con l’avvento di Papa Francesco che, come è ormai noto, non ama lussi, ostentazioni e via di questo passo. Jean Michel Normand, acuto giornalista che nel quotidiano si interessa di auto, scrive testualmente che “in passato il garage era terra promessa dei concessionari Mercedes e che sotto Benedetto XVI, Volkswagen e BMW, firma originaria della cattolicissima Baviera, cara a Ratzinger, avevano giocato invano la loro presenza”. Da quando ha preso la direzione del “santo garage” (come lo definisce Normand) le scelte di Francesco sono per vetture più modeste, assai meno vistose, ignorando la lussuosa classe M appena arrivata dalla Germania. D’altronde quando era arcivescovo di Buenos Aires se non si spostava in metrò era al volante di un vecchia R4. Considera un peccato d’orgoglio la utilizzazione delle auto di lusso. E lo si è visto in giro con una Focus e a Rio addirittura su una Fiat Idea. Carlos Ghosn conclude il quotidiano francese - a questo punto amerebbe vedere in Vaticano magari una Kangoo elettrica.
Storie gloriose
Più prosegue la corsa dell’auto che ha abbondantemente superato il secolo, più le antenate più o meno recenti fanno notizia. È il caso di David Morrison e della sua intera famiglia. Moglie e due figlie. Morrison, che vive a Long Beach tanto per cambiare, si presenta in varie occasioni (sempre con tutta la famiglia) alla guida della sua Rolls Royce, perfettamente restaurata, che è addirittura del 1912! Una curiosità è che per i passeggeri gli interni sono stati ripristinati a Parigi. La antica Rolls chissà le storie che potrebbe raccontare, se soltanto avesse memoria e voce. Per oltre un secolo è passata attraverso varie mani e anche nella storia:
dalla Malesia alle Alpi svizzere. David Morrison l’ha guidata per meno di 500 chilometri. Ma, come ultimo proprietario, la esibisce volentieri ogni volta che può! Diversa la storia di una Chevrolet del 1979. L’ha messa all’asta Ron Paul, un anziano congressman repubblicano il cui nome era stato fatto anni fa nelle primarie per la corsa alla Casa Bianca. Ron Paul ha detto che la consegnerà a chi avrà fatto la più sostanziosa donazione al suo Istituto per la Pace e la Prosperità, un centro studi che non ha alcun fine di lucro. L’ha acquistata nel 1979, nel pieno della crisi energetica. Una vettura dai ridotti consumi che lui parcheggiava nell’area riservata a deputati e senatori, accanto a una grossa Lincoln che consumava moltissimo e che apparteneva allo speaker del Congresso. La Chevy, fra l’altro, è conservata benissimo. Ha percorso poco più di centomila chilometri e negli ultimi dieci anni è stata rigorosamente custodita in garage.
5 dollari per un salvataggio
Un segnale da Detroit in bancarotta. Lungo la Woodward Avenue in direzione di Pontiac, a nord della città, a Highland Park c’è un grande edificio con un enorme garage, in rovina, con le vetrate rotte, ma ancora in piedi. Qui, giusto un secolo fa, il 7 ottobre 1913, Henry Ford inaugurava la prima catena di montaggio della storia dell’auto. Resta solo, sulla vecchia facciata, un minuscolo pannello con la scritta “Home of Model T”. Nell’agosto di quest’anno una associazione (senza scopo di lucro) ha lanciato una raccolta per salvare il vecchio stabilimento di Highland Pak. Il progetto consiste nell’acquistare i due edifici, ancora in mano a una compagnia di assicurazioni, per trasformare il tutto in un centro turistico consacrato alla storia dell’automobile. L’offerta pubblica è stata lanciata con il versamento di appena cinque dollari, che poi nel 1913 corrispondevano alla paga giornaliera di un lavoratore alla catena della Ford T. L’idea sta andando avanti, visto che in poche settimane sono già stati raccolti 125mila dollari. È un altro segnale che la città vuole in qualche modo reagire al baratro di dollari e di immagine in cui è precipitata dopo la dichiarazione di bancarotta.
E adesso il reality show
Prima o poi doveva accadere. Un reality show con al centro chi ama l’auto, le restaura e le vende. Una società di produzione britannica ha lanciato il casting per trovare gli interpreti per un reality show che verrà trasmesso su uno dei più importanti canali cable degli Stati Uniti. Jamie Carroll, direttore del casting, ha scelto le audizioni in video via skype. Insomma i tempi corrono ed anche velocemente. Il reality show verrà interpretato da chi ama l’auto e si dedica al restauro con passione e profitto. Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
CAMPAGNE La nuova Peugeot 308 è già in promozione Fiat, Ford e Peugeot si fanno carico dell’aumento Iva La Peugeot promuove il lancio della nuova 308 con un’offerta che punta sulle versioni alto di gamma. Il vantaggio per il cliente varia da 3.500 a 4.200 euro e prevede oltre agli sconti o alla supervalutazione dell’usato l’omaggio di optional e dell’estensione della garanzia per quattro anni. Per tutto il mese di ottobre, il gruppo Fiat sulle vetture pubblicizzate, Ford e Peugeot su tutta la gamma si fanno carico dell’aumento dell’1% dell’Iva introdotto a inizio del mese. Di seguito il panorama completo delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO MiTo: prorogata al struttura promozionale di settembre con importi di € 1.500 per sconto, € 2.000 per supervalutazione e € 2.900 per rottamazione, tutti cumulabili con ulteriori € 950 offerti dal Concessionario. Per continuare ad offrire la MiTo MY14 1.4 Impression al prezzo d’attacco di € 10.950 con rottamazione equivalente a € 3.971 di vantaggio, la Casa aggiunge un extra premio di € 121 pari all’aumento dell’Iva. Conclusa invece la campagna di fidelizzazione per i possessori di MiTo, 147 e GT. Per il run-out della serie precedente si cumula un premio stock di € 400. Contributi Casa di € 2.377 per rottamazione, di € 1.640 per permuta, di € 1.230 per sconto e di € 330 per lo stock. Giulietta: per la gamma MY’14, rispetto al mese precedente, l’incentivo viene incrementato a € 2.000 ed esteso anche ai clienti senza permuta o rottamazione, il Concessionario contribuisce mediamente con € 1.000 per offrire un risparmio totale di € 3.000. La Fiat sulla versione pubblicizzata la 1.4 TB Impression compensa l’aumento dell’Iva con un ulteriore premio di € 155 per poterla offrire a € 16.950 con € 2.155 di vantaggio. Con la gamma MY’14 debutta la nuova struttura finanziaria “Alfa free” a tasso zero che permette di acquistare la Giulietta pagando solo il 50% del prezzo e dopo due anni scegliere se restituirla, riscattarla o sostituirla con un altro modello. Sulla gamma precedente in pronta consegna il vantaggio arriva a € 5.000 e si cumula con il finanziamento dell’intero prezzo a TAN 0% in 36 mesi. La Casa eroga € 1.640 all’immatricolazione sul MY’14 oppure € 2.869 sulla gamma precedente. CHEVROLET Spark: la 1.0 LS con clima è offerta a € 7.800 con € 2.152 di sconto, l’omaggio dell’assicurazione furto/incendio per 10 anni che vale altri € 300 e il finanziamento fino a un massimo di € 7.700 in 36 mesi a TAN 0%. Sul resto gamma gli sconti variano da 36
2.250 a 2.400 euro più il finanziamento a tasso zero. La Casa eroga € 1.400 all’immatricolazione. Aveo: la 1.2 LT con clima costa € 10.850 grazie a € 1.894 di sconto, per le altre versioni importi da 1.900 a 2.050 euro e contributo Casa di € 900 all’immatricolazione. Trax: la 1.6 LS è pubblicizzata a € 16.800, con permuta o rottamazione, equivalente a € 2.500 di vantaggio. Senza permuta lo sconto scende a € 1.750. Per le versioni LS/LT la Casa eroga € 800 all’immatricolazione, sulle LTZ importo di € 1.600, per tutte si cumulano ulteriori € 500 di premio permuta. Cruze: la 1.8 LT 5 porte offerta a € 16.450 è scontata di € 3.225 grazie a € 1.850 di contributo all’immatricolazione. La variante station wagon LT con motore 1.7 diesel è pubblicizzata a € 17.300 con € 3.840 di risparmio. La Chevrolet eroga premi di immatricolazione di € 2.200 per le LT e di € 1.500 per le LTZ. Orlando: la versione 1.8 Gpl è proposta a € 19.300 con permuta o rottamazione equivalente a € 3.955 di vantaggio. La Casa sulle versioni Gpl e diesel contribuisce con € 1.500 di premio targa più € 700 di ecoincentivo, sulle 1.8 benzina solo € 1.600 all’immatricolazione. Captiva: la 2.2 LT diesel due ruote motrici è pubblicizzata a € 21.900 con € 7.767 di ecoincentivo permuta o rottamazione. La Casa sulle LS e LT 4x2 eroga € 3.500 di premio targa più € 1.500 per permuta, sulle LTZ 4x4 ci sono solo € 2.500 all’immatricolazione. Malibu: la 2.0 LTZ diesel con cambio manuale è offerta a € 25.700 con € 7.102 di sconto. La Casa contribuisce con € 3.000 all’immatricolazione più € 1.600 per lo stock targato nel mese. CITROËN
C3-C3 Picasso: per entrambe le gamme l’aumento dell’Iva verrà assorbito interamente da Citroën che garantisce il prezzo promozionato di settembre. C3-C3 Picasso-Nuova C4 Picasso/ Grand C4 Picasso: finanziamenti da € 3.350 a € 15.350 per le C3 e fino a € 20.350 per la C4 in 12-36 mesi a TAN 3,99% oppure in 12-60 mesi a TAN 4,99% con l’estensione della garanzia e la manutenzione compresi nella rata. C1: la 1.0 3 porte Attraction offerta a € 7.650 è scontata di € 2.400. Sulle versioni Seduction e Vanity Fair 3 porte lo sconto sale a € 2.600 e diventa € 2.950 per tutte le 5 porte. Ai suddetti importi si cumulano ulteriori € 400 per rottamazione oppure € 200 per permuta. Per usato Citroën l’incentivo rottamazione o permuta è di 900 o 700 euro,
a totale carico della Casa. Tutta la gamma C1 beneficia del finanziamento di € 8.350 in 12-48 mesi a TAN 3,99% oppure fino a € 10.350 in 12-60 mesi a TAN 4,99%. I premi di immatricolazione variano da 1.521 a 1.972 euro, in più ci sono € 330 per rottamazione oppure € 165 per permuta. C3: la 1.0 Attraction è pubblicizzata a € 9.100 con € 3.400 di risparmio di cui € 3.050 di sconto (€ 3.000 per versioni 1.0 Seduction e Exclusive) più € 500 per la pronta consegna. Sulla 1.2 Seduction proposta a € 10.650 il risparmio totale è di € 4.250. Tutte le 1.2 benzina beneficiano di € 3.750 di sconto, le diesel di € 3.250. Per le Gpl solo € 4.250 di sconto. Per usato Citroën ci sono ulteriori € 500, sempre a totale carico della Casa. La Citroën eroga premi di immatricolazione variabili da 2.000 a 2.854 euro più € 260 per lo stock. C3 Picasso face-lift: le versioni Limited benzina in pronta consegna beneficiano di € 4.850 di vantaggio totale, per le diesel l’importo sale a € 7.150. Sul resto della gamma benzina la Citroën offre ora € 3.850 di sconto, per Gpl e diesel ci sono € 6.150 più € 1.000 per lo stock. L’usato Citroën riceve sempre € 500 aggiuntivi. Per le versioni Limited i premi di immatricolazione variano da 2.400 a 4.290 euro, per il resto gamma da 2.406 a 4.291 euro, per tutte ci sono € 820 aggiuntivi per lo stock. C4: la Casa offre € 3.500 di sconto più ulteriori € 1.000 per permuta o rottamazione che per l’usato Citroën salgono a € 1.750. Al premio di immatricolazione di € 2.290 si cumulano € 826 di ecoincentivo. C4 Aircross: ai € 4.000 di sconto si cumulano ulteriori € 1.000 (€ 1.500 per la gamma precedente) di ecoincentivo permuta o rottamazione. Per usato Citroën l’ecoincentivo sale a € 1.750. Al premio di immatricolazione di € 2.166 euro si sommano € 820 o € 1.230 di premio permuta. Nuova C4 Picasso-Nuova C4 Grand Picasso: la Citroën offre € 1.000 di sconto più € 1.000 per permuta o rottamazione. Le versioni Seduction, Intensive ed Exclusive beneficiano degli omologhi pack del valore di € 1.000, in omaggio. I pack non sono disponibili per le versioni BlueHDI Intensive ed Exclusive e pertanto lo sconto sale a 1.600 e 1.900 euro. Al premio di immatricolazione di € 420 (€ 1.053 per BlueHDI) si cumulano ulteriori € 820 di ecoincentivo più il ristorno del prezzo dei pack. C5: su berlina e Tourer agli sconti di € 5.000 (contributo Casa di € 3.200) si cumulano ulteriori € 1.500 a totale carico Casa per le vetture in stock targate nel mese. Per l’usato Citroën ci sono ulteriori € 1.000 di supervalutazione. Tutta la gamma DS: beneficia del finanziamento a TAN 0% in 12-48 mesi con importi fino a € 12.350 per DS3 e DS4 e fino a € 15.350 per DS5. In alternativa per durata 12-60 mesi il TAN sale al 3,99% e gli importi massimi finanziabili sono di € Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
CAMPAGNE 15.350 per DS3, € 18.350 per DS4 3 € 23.350 per DS5. Tutti i finanziamenti sono cumulabili con le strategie commerciali descritte di seguito. DS3: la 1.2 Chic è offerta a € 12.200 con € 3.600 di vantaggio totale di cui € 2.500 per sconto più € 1.100 per lo stock targato nel mese. Per tutte le altre versioni l’importo è sempre di € 2.500. Per i clienti Citroën si cumula il premio permuta di € 500. La Casa eroga € 1.387 all’immatricolazione più € 902 per le 1.2 Chic in stock. DS3 cabrio: la 1.2 Chic proposta a € 16.000 beneficia di € 3.300 di vantaggio totale di cui € 2.400 di sconto e € 900 per permuta o rottamazione. Per la 1.2 So Chic € 2.500 di sconto più € 1.200 di ecoincentivo. Sul resto gamma si applicano solo € 2.500 di sconto. Premi di immatricolazione di € 1.387 più premi permuta da 744 a 992 euro per le 1.2 Chic e So Chic. DS4: tutta la gamma beneficia di € 3.500 di sconto cumulabile con € 1.000 di premio permuta/rottamazione, per l’usato Citroën l’importo sale a € 1.750 a totale carico della Casa. La Citroën eroga premi di immatricolazione da 2.270 a 2.320 euro più € 820 per permuta. DS5: confermati i € 4.000 di sconto (contributo Casa € 2.580) per le versioni Pure Pearl 2.0 HDI 160cv e Hybrid4, per quelle in stock, targate nel mese, il vantaggio sale a € 6.000. Per le versioni benzina, le diesel e Hybrid4 Sport Chic lo sconto è € 2.100 (contributo Casa di € 1.020) più € 2.000 di extra-sconto per la pronta consegna con € 1.640 di contributo Casa. Per permuta o rottamazione di usato con valore superiore a € 18.000, si cumula un incentivo di € 3.000. Se la valutazione è compresa tra 7.000 e 18.000 euro gli importi variano da 1.050 a 2.700 euro. L’usato Citroën riceve sempre € 750 aggiuntivi. FIAT
Tutta la gamma: finanziamento senza anticipo in 60 mesi a TAN 2,95% con l’obbligo di polizza incendio/furto per tutta la durata. Per Panda benzina e diesel viene introdotto il finanziamento in 36 mesi a TAN 0%. Agli studenti universitari sono sempre riservati due piani finanziari: quello dedicato ai laureati con 110 e 110 e lode prevede l’intero prezzo della vettura in 48 mesi a TAN 0%, per tutti gli altri l’intero prezzo viene erogato in 60 mesi a TAN 4,5%. Tutte le azioni finanziarie sono cumulabili con la strategia promozionale prevista per i diversi modelli. Panda: la 1.2 Pop è offerta a € 9.000 con € 1.585 di sconto. Sulle versioni Easy il vantaggio sale a € 2.050 di cui € 857 per l’omaggio del clima, sulle Lounge con il pack Premium (cerchi in lega da 14” e sensori di parcheggio) il risparmio è € 2.300. La Fiat eroga € 490 all’immatricolazione e € 330 per lo stock, per la Pop si cumulano ulteriori € 330, per Easy e Lounge ci sono € 537 di Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
contributo per l’omaggio degli optional. Panda 4x4: la TwinAir 80cv con pack Plus è offerta a € 15.806 equivalente a € 2.492 di vantaggio. Sulla 4x4 si applicano i medesimi contributi Casa della versione 4x2, in più ci sono il pack Plus (clima automatico, sensori di parcheggio e Blue&Me) gratis che costa € 1.008 e due formule finanziarie specifiche. La soluzione “Four Seasons” a TAN 4%, in 4 anni senza anticipo e un pacchetto di servizi a pagamento per il cliente che comprende 4 anni di garanzia (2+2) e 4 anni di polizza furto/incendio. Con il finanziamento “Winter Break” in 48 mesi a TAN 5,95% il cliente inizia a pagare la vetture dopo 6 mesi. Panda metano: la TwinAir 80cv Easy con clima offerta a € 12.300 beneficia di € 3.580 di risparmio di cui € 1.400 di incentivo per l’alimentazione a metano dalla Casa, € 800 per la pronta consegna, € 650 per l’omaggio del clima e € 730 di contributo dealer. La Casa eroga € 1.147 all’immatricolazione, € 661 per la pronta consegna e ripiana il costo degli optional. Panda Gpl: la 1.2 EasyPower Easy con clima è proposta a € 11.250 con € 2.750 di vantaggio totale di cui € 600 di sconto, € 650 per il clima gratis, € 800 per la pronta consegna e € 700 di contributo dealer. La Casa contribuisce con € 490 all’immatricolazione, € 661 per lo stock e ripiana il costo degli optional. 500-500 cabrio-500 Gpl: sulle benzina Fiat offre il cambio automatico dualogic in omaggio che costa € 817. Così la 1.2 Pop Star viene pubblicizzata a € 10.950 con € 2.822 di risparmio totale. Sulle versioni diesel gli importi variano da 1.980 a 2.300 euro. La Fiat sostiene gli sconti con € 990 all’immatricolazione. La 1.2 EasyPower Gpl Lounge è proposta a € 13.100 con € 2.476 di vantaggio totale grazie al contributo specifico di € 1.700 dalla Casa che si somma ai € 776 da parte del dealer. La Casa eroga € 1.400 all’immatricolazione. 500L: la 1.4 95cv Pop con clima e radio/CD Uconnect con comandi al volante gratis è pubblicizzata a € 14.950 equivalente a € 2.643 di vantaggio con permuta o rottamazione di cui € 807 per l’optional, € 950 di ecoincentivo e € 886 dal dealer. Sulla Easy sempre per un valore di € 807 il cliente beneficia di alzacristalli elettrici posteriori, fendinebbia, sensori di parcheggio e radio Uconnect gratis. Sulla Lounge sono gratis il sedile passeggero regolabile in altezza, il pack Comfort, il City brake control e la radio. In aggiunta ai maggiori optional in omaggio su tutta la gamma, la Fiat offre € 800 di ecoincentivo oppure € 400 per vendite senza usato; a questi importi, si aggiungono mediamente € 1.000-1.500 di contributo dealer e € 400-800 di sconto previsti per i pack di optional Pop Star, Lounge e Easy, che si traduce in un vantaggio cliente totale che varia da 1.800 a 3.000 euro. 500L Metano: la TwinAir 80cv Pop Star
con pack è offerta a € 18.900 equivalenti da € 2.726 di vantaggio di cui € 400 di sconto più € 400 di ecoincentivo, € 807 per l’optional gratis e € 1.119 di contributo dealer. La Casa eroga € 327 all’immatricolazione più € 327 per permuta e ripiana il 50% del costo dell’optional. 500L Living: la serie speciale Opening Edition con motore 1.3 diesel da 85cv con un pacchetto di optional del valore di € 3.000 viene offerta a € 20.500 con € 2.785 di vantaggio di cui € 1.600 dalla Fiat e € 1.185 di contributo Concessionario. Sull’allestimento Pop Star sono offerti in omaggio la terza fila di sedili (€ 750) oppure i cerchi in lega e i sensori di parcheggio (€ 807). Sulla Lounge oltre alla terza fila di sedili può essere gratis il pack Lounge (cerchi in lega da 17”, sedile guida e passeggero con regolazione elettrica e sistema radio Uconnect da 5”) che costa € 800. Oltre agli optional gratis per un valore medio di € 800, sulla gamma Living la Fiat offre anche € 800 per permuta o rottamazione oppure di € 400 di sconto, a questi si aggiungono da 1.000 a 1.200 euro di contributo del Concessionario che portano il vantaggio totale da 2.500 a 2.800 euro. Inoltre ordinando una vettura entro ottobre si riceve il Vodafone Mobile Wi-Fi da 4G gratis per due anni, un dispositivo che assicura la connettività a internet con 15GB di traffico mensile. A supporto della prima fase di commercializzazione viene proposta una formula finanziaria in 48 mesi che partendo dal tasso 5,95% riservato a una famiglia senza figli, prevede la riduzione del tasso di due punti per ogni figlio fino ad arrivare al tasso 0% con tre o più figli. Punto 2013: sulla 1.2 Street tre porte con radio CD/MP3, clima ed ESP pubblicizzata a € 8.950 equivalente a € 4.569 di vantaggio (di cui € 3.600 dalla Casa e € 960 dal Concessionario) la Fiat si fa carico dei € 100 aumento dell’Iva. L’offerta è cumulabile con un finanziamento a TAN 5,95% in 36 mesi, con anticipo di € 4.100, 36 minirate da € 90 e una maxirata di € 3.050. Sul resto gamma prosegue l’offerta di € 3.000 di sconto dalla Fiat più 1.000-1.200 di contributo dal Concessionario. Sulla versione Lounge i pack Comfort e Techno sono offerti a € 300 anziché € 807 e la differenza di € 508 è a totale carico della Casa. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione più € 413 per la radio. Punto 2013 Gpl - metano: l’offerta sull’alimentazione Gpl viene elevata di € 750 e così la 1.4 Gpl 3 porte Street con clima e radio è pubblicizzata sotto la soglia dei € 10.500 a € 10.450 con € 5.288 di vantaggio totale. La 1.4 metano beneficia mediamente di € 4.800 di sconto più clima e radio in omaggio sulla Street oppure dei pack Comfort o Lounge scontati a € 300 sulla Lounge. La Fiat eroga € 2.480 all’immatricolazione più € 413 per la radio e si fa carico dello sconto sui pack. Bravo 2012-Bravo Gpl: la 1.6 MJT 105cv Pop è pubblicizzata a € 15.650 grazie a € 37
CAMPAGNE 4.010 di sconto. La 1.4 90cv Gpl Easy con pack Lounge è offerta a € 17.800 con € 4.128 di vantaggio. A tutte le promozioni si cumulano i pack Lounge o Sport scontati a € 1.000 anziché € 1.500 di listino. Per le diesel da ottobre il cambio automatico Dualogic che costa 807 è gratis. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione e ripiana lo sconto sugli optional. Freemont: la versione 2.0 MJT 140cv è pubblicizzata a € 23.500 con € 3.671 di sconto (contributo Casa di € 1.157), per i veicoli in stock la Casa offre € 1.000 aggiuntivi. FORD Tutta la gamma: finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN 6,95% con anticipo fisso di € 2.250 per le vetture di segmento A, B e C, oppure di € 5.000 per i segmenti D e Suv, in 36 rate da € 125 (Ka) a € 400 (S-Max) a seconda del modello e valore futuro garantito dal 34% al 42%. Tutta la gamma 2: la Ford si fa carico del valore dell’aumento dell’Iva su tutti contratti stipulati entro fine ottobre, assicurando così gli stessi prezzi di del mese precedente. A protezione dei contratti eroga premi da 85 euro su Ka a 245 euro su Galaxy. Ka: la 1.2 69cv Plus con clima e radio CD offerta a € 7.950 beneficia di € 3.050 di cui € 1.500 per sconto, € 1.250 di prodotto in omaggio e € 300 di contributo dealer. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale e automatico, pack Plus e cerchi in lega. Fiesta: la 1.2 60cv 5 porte è proposta a € 9.950 con clima e radio a fronte di permuta o rottamazione equivalente a un vantaggio di € 4.050 di cui € 600 specifici di ecoincentivo, € 2.000 di sconto, € 1.250 di optional in omaggio e € 200 di contributo dealer. La Fiesta 3 porte 1.0 Ecoboost è pubblicizzata a € 9.950 anche senza usato e un vantaggio di € 4.050 di cui € 2.800 di sconto e € 1.250 per clima e radio CD gratis. Allo stesso prezzo di € 9.950 viene offerta anche la 1.4 Gpl 92cv che beneficia di € 5.550 di risparmio totale ma solo con permuta o rottamazione e del finanziamento IdeaFord a TAN 2,95%. Sulla 1.5 TDCi il vantaggio totale con permuta/rottamazione e optional in omaggio arriva a € 4.550 con prezzi a partire da € 10.950. Prosegue la strategia degli optional a prezzi scontati del 50%, tra questi il Titanium Pack e l’insieme di radio/CD con SYNC e Bluetooth offerti a € 375 anziché € 750, oppure il pack key-less scontato a € 250. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.240 cumulabile con € 413 di extra-sconto, € 413 per permuta/rottamazione (escluso 1.0 Ecoboost), e ripiana il 50% del costo degli optional. Per le motorizzazioni diesel e Gpl si cumulano 413 e 620 euro di extra contributo, per le 1.0 fatturate da aprile ci sono ulteriori € 496. 38
B-Max: la Ford offre uno sconto minimo di € 2.500 su tutta la gamma più optional gratuiti o scontati del 50%. La 1.0 100cv Ecoboost è proposta a € 13.950 con clima e radio/CD con MP3 e € 3.800 di vantaggio di cui € 3.050 di sconto e € 750 di prodotto in omaggio. Sulle versioni 1.0 Ecoboost 100cv anche il sistema Stop&Start è gratis. Con BMax pack e SYNC scontati a € 250 (-50%) il vantaggio sale a € 4.050. Con permuta o rottamazione la 1.4 Gpl è pubblicizzata a € 13.950 (lo stesso prezzo della 1.0 Ecoboost) equivalente a € 4.550 di risparmio di cui € 750 di ecoincentivo, € 2.500 di sconto dalla Casa e € 550 dal dealer. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione più € 826 di extra contributo, un premio permuta di € 620 per le Gpl e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Nuova Focus: la 1.0 Ecoboost 100cv 5 porte con clima automatico, SYNC, fendinebbia e cerchi design e vetri elettrici posteriori è pubblicizzata a € 15.200 con € 4.550 di vantaggio di cui € 2.500 di sconto, € 1.250 di optional e € 800 di contributo dealer. La 1.4 Gpl 5 porte equipaggiata con SYNC e clima design pack è pubblicizzata a € 15.950 (lo stesso prezzo della 1.0 Ecoboost 125cv) e beneficia di € 5.300 di vantaggio con permuta o rottamazione più il finanziamento a TAN 2,95%. Le Focus benzina e diesel Titanium con Titanium pack e radio Sony con CD/MP3 il valore degli optional gratis sale a € 1.500, scegliendo invece Titanium pack e sistema di navigazione il risparmio arriva a € 1.750. Sulle altre motorizzazioni 5 porte e su tutte le wagon la Ford offre € 2.500 di sconto e un minimo di € 1.250 di prodotto in omaggio mentre il Concessionario contribuisce con € 550-800 per un totale di 4.550-4.800 euro. La 1.0 wagon con clima design pack e City pack è offerta a € 15.950 con € 4.550 di vantaggio totale. La Casa riconosce € 1.240 all’immatricolazione più € 826 di extra contributo, € 826 di premio permuta per la Gpl e applica il 50% di sconto in fattura su sistemi audio e navigatore, clima automatico e alzacristalli elettrici posteriori. Per Titanium pack, City pack e Connectivity upgrade lo sconto sale al 75%. Design pack e vernice pastello sono a totale carico Ford. C-Max-C-Max7: le versioni 5 posti e 7 posti 1.0 Ecoboost 100cv sono pubblicizzate a € 15.950 e € 17.450 entrambe con € 1.250 di optional gratis di cui SYNC, clima automatico, fendinebbia e vetri elettrici posteriori. Tuttavia il cliente risparmia complessivamente € 4.550 grazie anche a € 2.500 di sconto e € 800 di contributo dealer. Sulle versioni Titanium, il valore per gli optional sale a € 1.500 con Titanium pack e radio Sony con CD/MP3 gratis. La 1.6 Gpl 120cv con clima automatico e SYNC è offerta a € 16.700 con permuta o rottamazione equivalente a € 5.300 di vantaggio e il finanzia-
mento IdeaFord a TAN 2,95%. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione più € 826 di extra-sconto, € 826 di premio permuta sulla Gpl e ripiana con percentuali variabili dal 30% al 75% il costo degli optional. Nuova Kuga: la versione 1.6 Ecoboost 2WD è offerta a € 23.700 equivalenti a € 3.800 di vantaggio di cui € 2.000 di sconto, € 1.250 euro di optional gratis (cerchi in lega da 17”, retrovisori esterni ripiegabili, sensori di parcheggio posteriori, navigatore con SYNC, Bluetooth e comandi al volante) e € 550 di contributo dealer. La motorizzazione 2.0 TDCI 140cv con lo stesso allestimento e promozione costa € 25.200. L’allestimento Titanium, beneficia di € 3.000 euro di optional in omaggio che comprendono il Titanium pack e il Sony Navigation system dotato anche della telecamera posteriore. La 2.0 TDCI 140cv Titanium 2WD offerta a € 26.950 e la 4WD a € 28.450 godono di € 5.050 di vantaggio. La Casa eroga € 1.240 per sconto, € 413 di extra-bonus e ripiana tra il 65% e il 100% degli optional. Mondeo 2013: la wagon Nav Edition 2.0 TDCI 140cv è offerta a € 22.750 con € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 1.000 dal Concessionario. La stessa promozione si applica alle versioni 4-5 porte e wagon 1.6 TDCI 115cv e alla 2.0 TDCI 163cv. Per i clienti con partita Iva si cumula un extra-sconto di € 1.000 e ulteriori € 750 per lo stock. La Casa riconosce € 1.240 all’immatricolazione, € 620 per lo stock e ripiana l’extra-sconto per i clienti business. S-Max-Galaxy: l’offerta prevede € 2.500 di sconto per il cliente privato di cui € 1.500 dalla Ford e € 1.000 a carico del Concessionario. Per il cliente con partita Iva ci cumulano ulteriori € 1.000. Le S-Max in stock sono scontate di € 6.750 di cui € 1.250 per l’omaggio di optional. Il vantaggio sale a € 7.250 per le Galaxy di cui sempre € 1.250 per gli optional omaggio. La Casa riconosce € 1.240 per sconto, € 826 di extra-bonus e ripiana tra il 25% e il 50% del costo degli optional sulla gamma precedente. HYUNDAI i10- i10 1.1 Blue Drive Gpl: la 1.0 Classic beneficia di € 2.050 ed è offerta a € 8.600, sulle Gpl il vantaggio sale a € 2.550. Tutta la gamma beneficia del finanziamento di € 9.000 in 36 mesi a TAN 0%. Premi di immatricolazione di € 1.400 per le benzina e di € 1.800 per le Gpl. i20- i20 1.2 Blue Drive Gpl: la 1.2 3 porte Classic è offerta a € 9.200 con € 2.300 di sconto, sulla Classic con pack Advanced scontato del 50% il vantaggio aumenta a € 2.700. Per le Gpl gli importi salgono a € 2.800 per la 1.2 e a € 3.200 per la Gpl. Prorogato il finanziamento di € 11.000 in 36 mesi a TAN 0%. La Casa eroga premi da 1.480 a 1.900 euro all’immatricolazione e ripiana il costo del pack. Nuova i30-i30 Econext Gpl: la Casa sulle 5 Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
CAMPAGNE porte e wagon benzina e diesel offre € 3.000 con permuta o rottamazione oppure € 2.000 di sconto. Sulle Gpl gli importi sono di € 3.500 o di € 2.500. Prosegue il finanziamento con anticipo di € 4.890 in 84 mesi inclusivo del pacchetto di manutenzione 5 anni/120.000 km, con rate da € 199 a TAN 5,95%. La Casa eroga € 991 all’immatricolazione più € 826 per permuta e ulteriori € 289 specifici per le Gpl. ix20-ix20 Econext Gpl: la Hyundai incrementa gli sconti sulle motorizzazioni benzina e diesel ora offerte con € 2.400 di vantaggio, per le Gpl l’importo sale a € 2.900. Per tutte si cumula il finanziamento di € 9.650 in 36 mesi a TAN 5,95% con maxirata di 4.650. Premi di immatricolazione di € 1.480 per benzina e diesel e di € 1.770 per le Gpl. i40: la 1.6 GDI Classic berlina è pubblicizzata a € 19.500 con € 4.000 di risparmio di cui € 1.000 per permuta. Le stesse promozioni si applicano anche sulle wagon. Cumulabile il finanziamento dell’intero prezzo in 36-84 mesi a TAN 6,9% con 5 anni di assicurazione furto/incendio gratuiti. La Casa offre € 1.240 di premio di immatricolazione e € 826 di premio permuta. ix35 restyling: beneficia di € 1.800 di sconto più € 600 per permuta o rottamazione che portano il vantaggio complessivo a € 2.400. sulla vecchia gamma unico importo di € 2.700. Le versioni benzina, 1.7 e 2.0 diesel 136cv beneficiano di € 2.100 di sconto. KIA Tutta la gamma escluse bi-fuel: i 7 anni di garanzia/150.000 km equivalgono a € 800 di risparmio per Picanto, Rio e Venga, a € 1.150 per gamma Cee’d e Carens e € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento Tutta la gamma 2: finanziamenti fino a € 10.000 in 12-48 mesi a TAN 4,99% oppure fino a € 25.000 in 54-60 mesi a TAN 5,99%. In alternativa finanziamento fino a € 20.000 in 48-72 mesi a TAN 6,99% con un anno di polizza RC in omaggio. Picanto: la 1.0 City pubblicizzata a € 8.400 beneficia di € 1.500 di sconto e di € 750 di contributo Casa. Cumulabile il finanziamento fino a € 5.000 in 24 mesi a TAN0% Nuova Rio: tutta la gamma beneficia di € 2.200 (contributo Casa di € 1.260) e il prezzo della 1.2 3 porte City parte da € 9.450. Su tutta la gamma prosegue ed è cumulabile il finanziamento a TAN 0% in 30 mesi con importo massimo erogabile di € 7.000. Nuova Cee’d-Pro Cee’d: la 1.4 Active 5 porte offerta a € 13.000 gode di € 3.500 di vantaggio di cui € 1.500 specifici per permuta o rottamazione. La station wagon con la stessa promozione è proposta a € 13.800. Senza usato lo sconto scende a € 2.000. La Casa eroga € 900 all’immatricolazione oppure € 2.140 per permuta. Per la Pro_Cee’d ci sono solo € 2.000 di sconto con € 1.000 dalla Casa. Cumulabile il finanziamento di € 10.000 in 36 mesi a TAN 0% oppure di € Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
25.000 in 36 mesi a TAN 3,75%. Soul: la 1.6 Cool è proposta a € 18.200 con € 2.000 di sconto e € 1.000 di ripianamento Casa. Venga: tutte le versioni beneficiano ora di € 3.000 per permuta o rottamazione oppure di € 2.500 di sconto. La Casa eroga € 1.276 all’immatricolazione o € 1.690 per permuta. Carens: la 1.6 Cool con permuta o rottamazione è pubblicizzata a € 16.450 con € 3.550 di vantaggio, per sconto l’importo scende a € 2.550. Sulle versioni Cool la Casa offre un ulteriore contributo di 410 euro per immatricolazione nel mese. Prosegue l’offerta finanziaria 4Family, che prevede importo max di € 22.000, la durata di 48-84 mesi, il TAN 5,99% e un pacchetto di servizi con manutenzione ordinaria o straordinaria e assicurazione furto e incendio. Sportage: le motorizzazioni 1.6 benzina e 1.7 diesel ricevono € 2.000 di sconto con € 1.150 all’immatricolazione. Sulle 2.0 CRDI offerta di € 3.500 per supervalutazione o rottamazione (€ 1.976 di premio permuta) oppure € 2.000 di sconto. Cumulabile il finanziamento fino a € 20.000 euro a TAN 7,25% con tre anni di assicurazione furto/incendio in omaggio. Nuovo Sorento: le versioni 2.0 CRDI beneficiano di € 2.000 di sconto oppure ricevono il pack Style in omaggio che costa sempre € 2.000. Sulle 2.2 CRDI Platinum lo sconto sale a € 3.500. I premi di immatricolazione variano da 1.000 a 2.000 euro. LANCIA Ypsilon-Delta: finanziamento del prezzo in 60 mesi a TAN 2,95% con polizza furto/incendio obbligatoria oppure la formula LanciaPiù in 37 mesi a TAN 3,95% entrambi cumulabili con tutte le promozioni. Ypsilon: le 1.2 Silver o Elefantino sono pubblicizzate a € 10.600 con € 3.560 di risparmio totale di cui € 2.250 di sconto e € 1.310 di optional in omaggio (clima, radio CD e volante in pelle). Sulle versioni Gold omaggio dei cerchi in lega da 15” e sulla Platinum clima automatico gratis entrambi per un valore di € 550. Sulle alimentazioni a metano e Gpl gli sconti variano da 3.000 a 3.150 euro grazie all’extra-sconto di € 600. Extra sconto di € 400 per le versioni Gold, Momodesign e Platinum. La Lancia eroga € 1.321 per le benzina e diesel e € 1.818 per le metano e Gpl e ripiana gli optional. Delta: la 1.6 Multijet 105cv Silver e la Gpl 120cv sono offerte a € 17.900 con € 6.150 di sconto. Le versioni con cambio automatico Selectronic costano € 1.400 in meno come quelle con cambio manuale. La Lancia eroga € 4.132 per tutte le motorizzazioni € 826 per le versioni con cambio automatico. OPEL Adam: la 1.2 base è offerta a € 10.900 con € 850 di vantaggio, sulle versioni Jam, Glam
e Slam lo sconto sale a € 1.000. Cumulabili gli optional gratis fino a un valore di € 500 oppure gli € 1.000 di sconto per le vetture in pronta consegna. La Casa eroga € 350 all’immatricolazione per tutte le versioni più € 380 per le personalizzazioni oppure € 750 per lo stock. Agila: la 1.0 beneficia di € 500 di sconto, sulle altre motorizzazioni si applicano € 1.300 di sconto più € 700 per permuta o rottamazione. La Casa eroga € 705 all’immatricolazione più € 510 per permuta. Corsa: la 1.0 Ecotec è pubblicizzata a € 8.800 con € 2.400 di ecoincentivo permuta o rottamazione, senza usato l’importo scende a € 1.700. Sugli altri modelli la Casa applica il 20% di sconto, sui veicoli in pronta consegna la percentuale sale al 30%. Sulla Ecotec/One la Casa eroga € 750 all’immatricolazione più € 530 per permuta, sul resto gamma ripiana il 15% di sconto oppure il 24% per lo stock. Mokka: la versione 1.6 benzina 115cv è offerta a € 15.950 con € 2.700 euro di ecoincentivo oppure con € 1.750 di sconto. Sulle versioni Ego 4x4 e con cambio automatico e sulle Cosmo si applicano € 1.750 di sconto più 750 di optional in omaggio per un vantaggio totale di € 2.500. La Casa eroga € 450 all’immatricolazione € 760 di premio permuta sulla base o € 600 per Ego e Cosmo per sostenere l’omaggio degli optional. Nuova Astra 4-5 porte-ST: la gamma Ecotec beneficia di € 2.240 di sconto, tutte le altre ricevono il 18% di sconto (con il 12% di ripianamento dalla Casa) più un ulteriore 7% per la pronta consegna targata nel mese. Nuova Astra GTC: la 1.4 120cv Elective è offerta a € 17.900 con € 2.750 di sconto e € 1.300 di contributo Casa. Le motorizzazioni 1.6 Turbo e 2.0 CDTI Cosmo beneficiano di € 4.500 e € 3.700 di premio di immatricolazione più un extra-bonus del 3% per lo stock di lancio. Meriva: la 1.4 One con radio/CD e navigatore TomTom è pubblicizzata a € 12.900 con € 5.080 di vantaggio di cui € 2.500 di sconto più € 2.580 per permuta o rottamazione. Per il resto gamma si applica uno sconto del 25% per le vetture in pronta consegna oppure solo il 18% per quelle da ordinare. La Casa per la One eroga € 1.600 all’immatricolazione oppure € 3.582 per permuta, per le altre ripiana il 13% oppure il 19% per lo stock. Nuova Zafira Tourer: tutte le versioni beneficiano di € 3.500 con € 1.690 di contributo Casa. Insignia: tutta la gamma riceve € 3.500 di sconto oppure € 4.750 per permuta o rottamazione. Continua l’offerta dei pack radio/CD e navigatore o quello Business scontati del 50%. Contributo Casa di € 1.190 più € 1.000 per permuta. Cascada: beneficia di 1.000 euro di sconto a totale carico del Concessionario oppure di € 2.500 di ecoincentivo grazie a € 1.240 di premio permuta. 39
CAMPAGNE PEUGEOT Tutta la gamma 1: la Casa ha deciso di neutralizzare l’aumento dell’Iva per tutti i contratti stipulati entro fine ottobre con importi di € 100 per 107 e 207, € 125 per 208, € 175 per 2008, € 200 per 308, 3008, 5008 e infine € 250 per 508, RCZ e Hy4. Tutta la gamma 2: per vetture in pronta consegna (esluse 207 e 2008) immatricolate entro il mese finanziamento fino a € 7.850 in 48 mesi a TAN 0%. In alternativa per tutta la gamma importi di € 15.350 a TAN 3,99% oppure di € 20.350 a TAN 4,99% cumulabili con tutte le offerte descritte. 107: la 1.0 3 porte Access in pronta consegna è pubblicizzata a € 8.350 con clima, radio CD e pack elettrico equivalente a € 2.900 di vantaggio rottamando un veicolo con dieci anni di anzianità. Per permuta l’importo scende a € 2.550 e a € 2.050 per sconto. La Casa riconosce 1.000 o 1.240 euro all’immatricolazione più € 413 per permuta o € 709 per la radiazione. 208: la 1.0 3 porte Access con clima costa € 9.950 con € 2.860 di ecoincentivo, per sconto l’importo scende a € 1.960. Gli allestimenti Active, Allure e Business ricevono da 3.050 a 3.350 euro per supervalutazione oppure da 2.250 a 2.600 euro per sconto. Sulle versioni Allure, GTi e XY il sistema di navigazione con schermo “touch screen 7” del valore di € 490 è gratis. La Casa eroga € 830 di contributo sulle 208 S e XY, gli importi salgono a € 1.080 per la 1.0 Access e Active e per tutte le versioni Allure e a € 1.322 per le altre motorizzazioni benzina e diesel Access, Active e Business. Per tutte ci sono ulteriori € 660 per permuta, per la GTi che riceve solo un premio permuta l’importo è di € 1.150. Il costo del navigatore è a totale carico della Casa. 2008: beneficia di € 2.300 per permuta o rottamazione più il pack Urban Plus che costa € 400 gratis sull’Active e il Grip control (sistema di antipattinamento avanzato), cerchi in lega da 17”, navigatore touchscreen del valore di € 840 su Allure. La 2008 Allure 1.6 e-HDi 92cv completa di Stop&Start, optional in omaggio e 5 anni di garanzia gode di € 3.150 di vantaggio totale di cui € 2.310 di ecoincentivo e 840 euro di optional in omaggio. Senza usato, il risparmio scende a 2.810 euro di cui 1.500 euro di sconto. Peugeot, su Active e Access, offre 1.2501.500 euro di sconto o 2.100-2.300 di supervalutazione/rottamazione. Tutte le offerte sono cumulabili con un finanziamento fino a 15.350 euro a tasso 5,75% della durata da 24 a 60 mesi. La Casa eroga € 400 all’immatricolazione più € 660 per permuta. Nuova 308: su tutta la gamma la Casa offre € 1.000 di supervalutazione o rottamazione che si cumulano con ulteriori 1.000-1.400 euro di sconto a seconda dei modelli, con l’omaggio di alcuni optional e dell’estensione della garanzia per ulteriori due anni o 80.000 km. La 308 Active con motore 1.6 e40
HDI da 115cv equipaggiata di cerchi in lega da 17” e con il contratto Security costa € 20.090 con un risparmio di € 3.500 di cui € 2.310 per permuta o rottamazione (scendono a € 1.310 euro senza usato), € 490 i cerchi in lega gratis e € 720 euro per l’estensione della garanzia. La versione Allure con lo stesso motore, equipaggiata di driver assistance pack che costa 650 euro, i cerchi in lega da 18” oppure gli interni in pelle alcantara (entrambi a listino per 490 euro) e il contratto Security, è proposta a € 21.690 con usato da permutare o da rottamare, equivalente a un risparmio di € 4.270 euro. Senza usato il vantaggio scende a € 3.270. La Casa eroga € 820 di premio permuta e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. I finanziamenti della durata di 36-48 mesi, prevedono l’anticipo del 30%, importi erogati fino al 40% del prezzo più il 30% di saldo sotto forma di maxirata. Il tasso è decrescente: dal 7,25% della versione Access, si passa al 5,75% della Active e al 4,75% della Allure. Le rate mensili hanno una differenza di importo molto contenuta, da 220 euro per la 1.6 diesel Active a 240 euro per la Allure tutte in 48 mesi. 3008: la 1.6 HDI 115cv Access costa € 18.900 con rottamazione grazie a € 4.880 di vantaggio di cui € 3.080 di sconto, € 1.500 per permuta e € 350 specifici. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 euro per permuta oppure da 2.900 a 3.590 euro per sconto. La Casa offre € 1.240 all’immatricolazione più altrettanti per permuta. 5008: la 1.6 HDI 115cv Access è offerta € 18.900 (stesso prezzo della 3008) con rottamazione, equivalenti a € 5.770 di risparmio di cui € 4.120 di sconto, € 1.000 per permuta e € 650 specifici. Per le altre motorizzazioni importi da 5.410 a 5.950 euro per rottamazione, da 5.060 a 5.600 per permuta oppure da 3.710 a 4.250 per sconto. Prosegue ed è cumulabile l’omaggio del pack Style e dell’opzione 7 posti. La Casa eroga € 2.230 all’immatricolazione € 826 per permuta e € 540 o € 290 per rottamazione. 3008-508 HY4: la 3008 HY4 è offerta a € 33.450 con € 4.000 di ecoincentivo, la 508 ibrida costa € 39.750 con 4.100 di vantaggio. Se l’usato ritirato in permuta ha un valore superiore a € 8.000 il vantaggio sale a € 5.500 euro. Per sconto gli importi variano da 2.500 a 3.000 euro. Cumulabile il finanziamento di € 20.850 in 35 rate da 370 o 390 euro e maxirata di € 12.750 o di € 13.150 a TAN 4,99%. Il premio permuta varia da 1.240 a 2.480 euro. SKODA Tutta la gamma: finanziamento dell’intero prezzo in 12-72 mesi a TAN 3,5% o 4,5%. Per Citigo, Fabia e Roomster finanziamento fino a € 10.000 in 12-48 mesi a TAN 0% con quattro anni di estensione della garanzia a carico cliente e solo per Fabia l’omaggio della polizza incendio/furto per un anno. Per
Yeti il finanziamento a TAN 0% prevede la durata di 12-36 mesi con importo fino a € 14.000 e un anno di polizza incendio e furto gratis. L’offerta finanziaria per la gamma Octavia in 12-72 mesi a TAN 2,99% e fino a € 15.000 comprende il pacchetto di manutenzione ordinaria di 48 mesi/60.000 km scontato del 50%. Solo per Octavia berlina è disponibile anche il TAN 0% in 12-48 con il contratto di manutenzione scontata e un anno di furto/incendio gratis. Citigo: la 1.0 benzina beneficia di € 500 di premio permuta più € 1.200 per contratti e targa entro ottobre, per contratti in novembre il premio scende a € 1.000 e a € 700 per quelli di dicembre. Per l’alimentazione a metano ci sono € 500 per permuta più € 1.000 all’immatricolazione. I premi di immatricolazione sono erogati solo per vetture vendute con l’estensione della garanzia. Fabia: la versione 1.2 70cv Navi, con permuta o rottamazione, è pubblicizzata a € 10.790 equivalente a € 2.590 di risparmio di cui € 610 di ecoincentivo. La Casa sulle versioni Navi e Monte Carlo eroga € 500 per i contratti raccolti entro dicembre, per le altre versioni l’importo sale a € 700. Escluse Active e GreenLine, per tutte le altre ci sono € 500 come premio di immatricolazione e altrettanti per permuta. Roomster: la 1.2 70cv Easy è offerta a € 12.890 scontata di € 2.560. La Casa sostiene le vendite delle versioni Easy con € 500 di premio sui contratti e ulteriori € 900 per l’immatricolazione entro novembre oppure € 700 per targa entro dicembre. Per le versioni Active, GreenLine, Ambition, Elegance e Noire ci sono € 700 per i contratti e da 700 a 1.200 euro come premio di immatricolazione. Rapid: la berlina riceve € 700 per i contratti stipulati entro dicembre più € 1.000 se l’immatricolazione è formalizzata entro ottobre, l’importo decresce di 200 o 400 euro per targa in novembre o dicembre. Sulla Spaceback ci sono € 500 per i contratti acquisiti e € 300 come premio di immatricolazione. Nuova Octavia: la 1.2 TSI 105cv Wagon è pubblicizzata a € 17.090 grazie a € 2.520 di risparmio con permuta o rottamazione di cui € 610 specifici. La Skoda offre € 700 per contratti acquisiti entro dicembre più € 500 di premio permuta sulla Wagon oppure da 800 a 500 euro come premio di immatricolazione sulla berlina. Yeti: la 1.6 TDI Easy GreenLine è offerta a € 18.690 con € 4.330 di sconto. La Casa ripiana la promozione con € 500 di premio contratto e € 1.000 all’immatricolazione. Le altre versioni ricevono € 700 come contributo contratti e da 1.200 a 800 euro all’immatricolazione. Superb: al premio di € 700 per i contratti acquisiti entro dicembre si cumulano € 2.500 per immatricolazione entro ottobre, oppure € 2.000 per targa entro novembre o € 1.500 entro dicembre. Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
AFTERMARKET Ancora scontro tra assicurazioni e carrozzieri sugli indennizzi delle polizze RC auto Nonostante anni di controversie sull’argomento, e nonostante le prese di posizione chiare da parte di importanti organi dello Stato, continua a essere al centro dell’attenzione e di iniziative la materia del pagamento dell’indennizzo assicurativo per le riparazione dei veicoli danneggiati in incidenti stradali. Anche se poi ritirata prima che fosse messa in discussione, nelle scorse settimane una mozione a sostegno dell’indennizzo diretto è stata presentata alla commissione Finanze del Senato, a conferma che le forze favorevoli a questa pratica continuano a cercare di realizzarla, anche se i pareri contrari sono stati tanti e autorevoli. Il tema dell’assicurazione RC auto - in particolare le proposte di riforma attualmente in gestazione - è stato anche al centro di un incontro delle organizzazioni di categoria degli artigiani con il sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico Simona Vicari. L’argomento è evidentemente di grande interesse nelle sue linee generali, ma a toccare da vicino il mondo degli artigiani autoriparatori è l’aspetto relativo alla “forma specifica” per il pagamento dell’indennizzo dei costi di riparazione. Con l’espressione “forma specifica” si intende l’accordo tra assicurato e società di assicurazione per cui in caso di sinistro la riparazione deve avvenire presso un’officina convenzionata con la compagnia. Tale accordo deve essere inserito nella polizza al momento della sottoscrizione. Il timore dei carrozzieri è che la clausola venga resa obbligatoria da parte delle compagnie, nel senso che accettino di sottoscrivere la polizza soltanto se contenente la “forma specifica”, pratica che in sostanza significherebbe l’introduzione dell’obbligatorietà dell’indennizzo diret-
to, che è stata giudicata illegittima dalla Corte Costituzionale. I rappresentanti dei carrozzieri hanno manifestato la loro contrarietà all’introduzione di questa modalità di pagamento (prevista nella bozza di normativa in fase di redazione dal parte del sottosegretario Vicari. Secondo Confartigianato, Cna e Casartigiani la “forma specifica” rappresenta una sostanziale riproposizione dell’obbligatorietà del risarcimento diretto, che notoriamente già tre anni fa è stata cassata dalla Corte Costituzionale. In sostanza, per gli autoriparatori la “forma specifica” toglierebbe agli assicurati la possibilità di optare per la forma indiretta del risarcimento, considerata fondamentale per la libertà di mercato e per un vero dispiegamento della concorrenza. Nello stesso incontro le organizzazioni artigiane hanno anche avanzato le loro perplessità su un altro aspetto del progetto di riforma a cui sta lavorando il Ministero. Quello della eliminazione o comunque limitazione della pratica di Cessione del credito per quanto concerne l’RC auto. La contrarietà deriva dal fatto che una tale norma sarebbe in contrasto con la legislazione in materia. In questo caso l’ipotesi che suscita la contrarietà dei carrozzieri è che agli automobilisti venga impedito (o limitato) il diritto di cedere all’officina di carrozzeria il proprio credito nei confronti della compagnia di assicurazione dell’automobilista colpevole nell’incidente. In sostanza ciò che sarebbe consentito tra assicurato e compagnia (dalla parte del torto) non lo sarebbe tra automobilista e carrozziere (dalla parte di chi ha subito il danno). Le organizzazioni artigiane hanno preannunciato la redazione e l’invio al ministero di uno studio sulla materia.
Agli autoriparatori piace il gioco a punti Sembrava un giochino destinato a durare come le mode estive e invece a distanza di due anni il programma extraOfficine della Bosch ha raggiunto dimensioni da grande realtà. Sono infatti già oltre 10mila gli autoriparatori che hanno aderito all’iniziativa accumulando punti legati ai ricambi acquistati e quindi ricevendo dei
premi. Il programma era cominciato solo con il catalogo dei ricambi Bosch, successivamente era stato allargato anche ai prodotti d’officina della Bosch e della Beissbarth. Ora l’iniziativa ha incluso anche i nuovi partner di Bosch Stahlwille (utensileria) e di GKN per la distribuzione di componenti.
Corsi di formazione della Dekra La Dekra, grande organizzazione di servizi, consulenza e studi sul mondo dell’auto, ha lanciato anche una attività di formazione rivolta al mondo delle officine. Nel processo di riorganizzazione della sua struttura operativa Dekra Italia ha creato la Business Unit 3 che tra le altre cose si occuperà Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
di fornire consulenza in materia di Formazione (attraverso Dekra Academy), un settore in cui le esigenze per le aziende del settore stanno crescendo in continuazione di pari passo con l’ampliamento della materia legata alle nuove tecnologie e alle nuove esigenze organizzative.
Nuovo consorzio di distribuzione ricambi
All’insegna del motto “l’unione fa la forza” (che a quanto pare è l’unico modo per sopravvivere alla concorrenza sempre più agguerrita...) il mondo della distribuzione dei ricambi registra la nascita di un nuovo consorzio di dimensioni e ambizioni nazionali. A Roma è nato l’IBG - Italian Business Group - a cui hanno dato vita sei importanti realtà del settore della distribuzione di ricambi, accessori e attrezzature aftermarket. La IBG è infatti una società consortile costituita da Agma (Milano), Cora e Cdr (Roma), Europarts (Bari), FBS (Napoli) e Autoricambi C.O.R.I. (Palermo). Inoltre, nei piani dei fondatori c’è comunque una strategia di espansione in cui importante sarà l’adesione alla società di altre aziende del settore. L’obiettivo della IBG è quello di dar vita a una piattaforma razionale e moderna sotto il profilo commerciale, logistico e finanziario, così da poter essere partner affidabile e vantaggiosa per le aziende produttrici di ricambi e componentistica. L’ufficio commerciale della neonata IBG è a Savona.
Texa... condiziona le Opel e le Chevrolet
La Texa è nota nel mondo per i suoi tester di diagnosi e autodiagnosi, settore in cui è leader. Dal 2010 però è entrata anche nel settore delle stazioni di ricarica per impianti di climatizzazione e in questo settore nelle scorse settimane ha ottenuto un importante riconoscimento da parte delle Case GM Opel e Chevrolet. Le sue due stazioni Komfort 760R e 770S sono state “omologate” dalle due Case per le operazioni di ricarica da effettuarsi sui modelli delle due rispettive gamme. È evidente il mercato che la cosa apre per la Texa. Con l’omologazione le due stazioni possono essere ritenute dalle officine delle reti di assistenza Opel e Chevrolet per le operazioni di ricarica. La stazione Komfort 760R è predisposta per funzionare con gli impianti che utilizzano il gas refrigerante R134a, mentre la 770S è da impiegare con le vetture il cui impianto utilizza il gas R 1234yf. La stazione 770S è certificata dal Tüv Germania e risponde ai requisiti richiesti dai costruttori tedeschi. 41
PANORAMA TECNICO Il progresso tende a integrare anche la mobilità in un sistema di comunicazione globale C’era una volta il telefono, poi è arrivato il cellulare, quindi Internet e gli smartphone; lo stesso potrebbe dirsi per l’automobile, attraverso il passaggio dall’autoradio ai sistemi di navigazione, fino ai moderni impianti multifunzionali in grado di ricevere e trasmettere dati in diverse modalità. Questo è diventato oggi un filone fondamentale dell’evoluzione tecnica legata all’auto, un filone che è totalmente indipendente dal normale sviluppo della meccanica e della tecnica costruttiva ma è rivolto esclusivamente alle possibilità di connessione con l’ambiente esterno. L’esempio dei tablet e degli smartphone, che sono passati da semplici strumenti di comunicazione a terminali tuttofare per tutte le circostanze, fa da staffetta alle applicazioni possibili nel settore della mobilità attraverso la connessione Internet e questo produce una progressiva accelerazione nello sviluppo di sistemi integrati in vetture, capaci di dialogare con la rete e con gli altri “personal device” usati dai passeggeri. È evidente la progressiva tendenza a considerare l’automobile come uno strumento che, oltre a permettere al suo interno (e durante la marcia) l’utilizzo dei dispositivi di uso comune, sia addirittura il luogo dove queste possibilità siano ulteriormente potenziate grazie ai sistemi installati a bordo
Nuovo sistema di connessione
Si chiama MZD Connect ed è il sistema adottato da Mazda sulla nuova Mazda3, e progressivamente esteso agli altri modelli, per incrementare le possibilità di accedere ai servizi Internet dalla propria vettura. L’evoluzione rispetto al passato sta nell’integrazione delle funzioni di bordo con quelle dello smartphone e la possibilità di accesso a piattaforme multimediali come Aha; il tutto in configurazione aperta, disponendo delle specifiche applicazioni Mazda dedicate disponibili oggi e in futuro. Il collegamento fra il sistema e lo smartphone può avvenire indifferentemente mediante cavo USB oppure via connessione bluetooth.
Lo standard LTE in auto
L’Audi ha reso disponibile nelle proprie vetture, a partire dall’introduzione della A3 Sportback, lo standard di trasmissione dati LTE (Long Term Evolution) che corrisponde alla banda larga 4G. Con la connessione Internet ultraveloce si ampliano le possibilità offerte dal sistema MMI navigation plus: aumenta l’efficienza della connessione wireless (WLAN) con i di42
L’IDROGENO VA ALLA GUERRA
e in questo senso si assiste a una specie di competizione fra gli smartphone e i tablet da una parte e le “basi” integrate nell’auto dall’altra per potenziare e semplificare la funzionalità di entrambi. Va rilevato che quello che frena, o comunque condiziona, la diffusione di questi sistemi non solo i problemi tecnici ma semplicemente gli aspetti infrastrutturali della rete: disponibilità del segnale, tipologia del segnale (larghezza di banda), costi del servizio e possibilità di connettersi nei diversi Paesi. La questione, che i maggiori costruttori hanno posto da tempo all’attenzione dei legislatori e dei gestori delle reti, non è “tecnicamente” difficile da risolvere ma purtroppo coinvolge procedure ancora da unificare e, come al solito, una montagna di burocrazia. Il percorso è comunque segnato, anche perché l’ipotesi dell’auto perennemente e efficacemente connessa converge con tutto quello che si è fatto e che si potrà fare sui versanti della sicurezza, quella attiva attraverso la gestione del traffico e la prevenzione degli incidenti, quella passiva per la segnalazione automatica della posizione e della gravità dell’eventuale incidente, senza contare l’eventualità di collegare al controllo della vettura cose come il pagamento delle autostrade e di altre tariffe legate all’utilizzo dell’auto.
Globalmente (e forse un po’ frettolosamente) indicata come la soluzione definitiva per rendere praticabile la propulsione elettrica, la generazione diretta di energia dall’idrogeno attraverso l’utilizzo di fuel cell (celle a combustibile) si trova tuttora a combattere con difficoltà tecniche difficilmente superabili a partire da quella fondamentale del costo dei dispositivi necessari. Da questo punto di vista il settore meno sensibile alla questione costi è quello militare, per il quale sono le caratteristiche funzionali a essere prevalenti e la possibilità di poter utilizzare energia elettrica prodotta “sul posto” e di eliminare le batterie “non ha prezzo”. Per questo motivo è nata la collaborazione fra GM e U.S. Army Tank Automotive Research, Development & Engineering Center (organismo conosciuto come Tardec) che hanno siglato un protocollo di intesa per lo studio e lo sviluppo congiunto delle tecnologie a fuel cell per usi strategici con ovvie ricadute sul know-how da dedicare all’automobile. La GM ha già in corso una partnership con Honda per la realizzazione della fuel cell di prossima generazione e di nuovi sistemi di stoccaggio dell’idrogeno.
spositivi presenti a bordo e migliorano rapidità e precisione del sistema di navigazione integrato con Google Maps e Google Street View, oltre a favorire l’utilizzo di tutte le applicazioni già disponibili e di quelle future, con particolare riguardo ai sistemi cloud di archiviazione dati. Lo standard LTE è già disponibile in ampie zone della Germania e si prevede di arrivare alla copertura completa del Paese entro il 2014. La disponibilità negli altri mercati è ovviamente subordinata alla diffusione delle necessarie infrastrutture.
simo di illuminazione della strada in rettilineo e nelle curve. Il criterio è quello della accensione e dello spegnimento selettivo dei singoli gruppi proiettori, ciascuno dei quali “copre” un’area ben precisa davanti alla vettura, per adattare la portata e la distribuzione del fascio luminoso a ciascuna necessità.
Fari LED a matrice
Sulla nuova versione della A8 l’Audi ha adottato inediti gruppi ottici a LED caratterizzati oltre che dalla particolare efficienza, dalla totale e automatica adattabilità del fascio luminoso. La struttura “matrix led” consiste in 25 led distribuiti in 5 gruppi, ciascuno con uno specifico riflettore, che coprono altrettanti settori della strada; il loro funzionamento è controllato dai sensori e dalla telecamera nel parabrezza che identifica la presenza di ostacoli e/o veicoli e regola di conseguenza il fascio luminoso per eliminare il pericolo dell’abbagliamento e allo stesso tempo ottenere il mas-
Motori razionalizzati
La razionalizzazione dei motori è ormai una procedura indispensabile per la produzione in grande serie di propulsori sempre più complessi e sofisticati. Su questa strada la Volvo ha impostato la progettazione e lo sviluppo della nuova generazione alla quale è stata attribuita la sigla VEA (Volvo Engine Architecture). Il frutto di questa operazione sono i nuovi motori Drive-E che si basano su due architetture di base a quattro cilindri, una per i diesel e una per i benzina; per i primi si tratta di unità biturbo con iniezione common rail ad alta pressione (fino a 2.500 bar) e potenze da 120 a 230 Cv, per i secondi lo schema è quello dell’iniezione diretta di benzina con doppia sovralimentazione, meccanica e turbo, che coprono la gamma di potenze fra 140 a oltre 300 Cv. Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
USATO Settembre in positivo nonostante tutto
I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE)
Non sono bastati gli effetti di una politica attorcigliata su se stessa a mortificare ancora un po’ il mercato dell’auto usata. Come una schiarita che sembra volgere al bello, il consueto comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti vede per il mese di settembre un segnale positivo con ben 6,47 punti rispetto allo stesso mese dell’anno passato. Non cosa da poco di questi tempi. In termini numerici i passaggi di proprietà lordi di settembre, quelli cioè che sommano i trasferimenti veri e propri con quelli a tariffa ridotta operati dai Concessionari in maniera temporanea, sono stati 329.466, 20.000 in più rispetto allo scorso anno. Il risultato cumulato dei primi 9 mesi non è certo esaltante, visto che comunque il confronto avviene su di un 2012 davvero pessimo, ma lo 0,98% al di sopra della soglia di parità accende un flebile barlume di ottimismo nel comparto. In effetti a settembre sono davvero poche le Case che hanno chiuso il mese in rosso e tra queste, in termini unitari, tutte per una manciata di veicoli. Sul fronte delle perfomance migliori è il gruppo Fiat a fare da traino al mercato, fatta eccezione per il terzetto Chrysler Jeep - Dodge che invece soffre un po’. Questo mese le preziose indicazioni che ci giungono dai Concessionari aderenti al nostro Panel rivelano a settembre una sostanziale stabilità in termini di giacenza media (57 unità) rispetto al dato estivo di luglio quando i veicoli fermi furono mediamente 56. Incoraggiante il dato relativo al tempo di rotazione che, dai 95 giorni di luglio, si porta a settembre a 78 giorni. Torna a crescere, infine il valore in euro dei singoli veicoli in giacenza che, dal brutto dato di luglio al di sotto della soglia dei 7.000 euro, torna a valori più accettabili (7.643).
9 m. ’13
Q. %
9 m. ’12
Q. %
Diff. %
Set. ’13
Q. %
Set. ’12
Alfa Romeo
110.122
3,61
108.121
3,58
1,85
11.750
3,57
11.205
3,62
4,86
Audi
120.203
3,94
116.107
3,85
3,53
11.976
3,63
11.675
3,77
2,58
BMW
116.899
3,83
118.640
3,93
-1,47
11.672
3,54
11.580
3,74
0,79
41.108
1,35
39.595
1,31
3,82
4.822
1,46
4.091
1,32 17,87
Chevrolet Chrysler*
Q. % Diff. %
27.075
0,89
29.455
0,98
-8,08
2.686
0,82
2.917
0,94 -7,92
119.614
3,92
112.251
3,72
6,56
13.125
3,98
11.590
3,75 13,24
Dacia
4.893
0,16
3.213
0,11
52,29
567
0,17
382
0,12 48,43
Daihatsu
7.390
0,24
7.554
0,25
-2,17
793
0,24
810
0,26 -2,10
Fiat
775.003
25,42
786.528
26,05
-1,47
89.259
27,09
Ford
191.790
6,29
188.564
6,24
1,71
20.023
6,08
Honda
14.823
0,49
16.002
0,53
-7,37
1.464
0,44
1.523
0,49 -3,87
Hyundai
40.359
1,32
36.454
1,21
10,71
4.462
1,35
4.070
1,32
9,63
5.919
0,19
6.216
0,21
-4,78
572
0,17
571
0,18
0,18
18.994
0,62
18.459
0,61
2,90
2.122
0,64
1.867
Citroën
Jaguar Kia Lancia
83.546 27,00
6,84
19.419
3,11
6,28
0,60 13,66
173.106
5,68
161.151
5,34
7,42
18.982
5,76
17.248
Land Rover
22.431
0,74
22.250
0,74
0,81
2.269
0,69
2.153
0,70
5,39
Mazda
12.346
0,40
12.311
0,41
0,28
1.303
0,40
1.223
0,40
6,54
148.414
4,87
151.280
5,01
-1,89
14.965
4,54
14.369
4,64
4,15
Mini
36.530
1,20
33.673
1,12
8,48
3.789
1,15
3.451
1,12
9,79
Mitsubishi
13.744
0,45
15.284
0,51
-10,08
1.460
0,44
1.513
0,49 -3,50
Nissan
61.339
2,01
58.021
1,92
5,72
6.512
1,98
5.977
1,93
8,95
Opel
159.333
5,23
156.450
5,18
1,84
16.627
5,05
15.724
5,08
5,74
Peugeot
123.077
4,04
119.838
3,97
2,70
14.222
4,32
12.465
4,03 14,10
Porsche
11.082
0,36
13.591
0,45
-18,46
1.019
0,31
1.055
Renault
152.911
5,01
151.472
5,02
0,95
15.789
4,79
14.791
Seat
26.319
0,86
27.245
0,90
-3,40
2.710
0,82
2.745
Skoda
11.790
0,39
11.504
0,38
2,49
1.229
0,37
1.141
0,37
Smart
88.917
2,92
88.168
2,92
0,85
10.537
3,20
9.568
3,09 10,13
Subaru
5.489
0,18
5.612
0,19
-2,19
574
0,17
540
Mercedes
5,57 10,05
0,34 -3,41 4,78
6,75
0,89 -1,28 7,71
0,17
6,30 7,90
Suzuki
36.924
1,21
35.965
1,19
2,67
4.084
1,24
3.785
1,22
Toyota/Lexus
97.639
3,20
96.312
3,19
1,38
10.349
3,14
9.345
3,02 10,74
Volkswagen
199.558
6,54
199.043
6,59
0,26
20.236
6,14
19.858
6,42
1,90
Volvo
25.364
0,83
23.733
0,79
6,87
2.542
0,77
2.331
0,75
9,05
Altre
48.611
1,59
49.546
1,64
-1,89
4.975
1,51
4.912
1,59
1,28
100,00 3.019.608 100,00
0,98
329.466 100,00 309.440 100,00
6,47
Totale
3.049.116
Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30/09/2013 (*) Comprende Jeep e Dodge
L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Nord Centro Sud-Isole Media
Media ’08 Media ’09
Media ’10
Media ’11
Media ’12
Media ’13
Feb. ’13
Mar. ’13
Apr. ’13
Mag. ’13
Giu. ’13
Lug. ’13
Set. ’13
118 111 44 91
74 90 44 69
79 90 36 68
86 94 50 77
65 87 50 67
78 83 55 72
67 107 62 79
65 83 30 60
61 77 41 60
85 82 47 71
24 89 55 56
61 69 41 57
Media ’10
Media ’11
Media ’12
Media ’13
Feb. ’13
Mar. ’13
Apr. ’13
Mag. ’13
Giu. ’13
Lug. ’13
Set. ’13
75 85 95 85
71 88 71 77
79 91 91 87
79 86 88 84
82 86 83 84
81 77 75 78
76 83 88 82
74 104 91 90
88 87 87 88
100 87 98 95
64 82 89 78
163 109 81 134
TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’08 Media ’09
Nord Centro Sud-Isole Media
90 74 119 95
90 92 97 93
VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’08 Media ’09
Nord Centro Sud-Isole Media
9.399 8.143 8.266 8.941
9.587 7.672 9.316 8.858
Media ’10
Media ’11
Media ’12
Media ’13
Feb. ’13
Mar. ’13
Apr. ’13
Mag. ’13
Giu. ’13
Lug. ’13
Set. ’13
9.280 7.323 10.388 8.997
8.931 8.100 9.450 8.827
9468 8101 9152 8.907
7801 7329 8373 7.834
8.261 6.736 9.165 8.054
7.549 7.202 7.859 7.537
8.689 7.297 8.670 8.219
6.884 7.836 12.217 8.979
7.954 6.819 7.175 7.316
6.900 7.442 6.538 6.960
7.875 7.684 7.370 7.643
Fonte: InterAutoNewsDataCenter
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
43
USATO 2010-2013 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Passaggi 2013
Passaggi 2012
Passaggi 2011
Passaggi 2010
Diff. unità ’13 su ’12
Gennaio 374.918 Febbraio 347.293 Marzo 379.761 Aprile 344.285 Maggio 377.711 Giugno 326.444 Luglio 368.246 Agosto 216.885 Settembre 334.350 Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 3.069.893
355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 3.057.531
369.551 415.771 455.278 409.718 423.693 388.134 386.468 260.678 402.110 379.883 397.454 391.962 4.680.700 3.511.401
331.922 372.108 439.639 419.728 389.958 373.288 398.940 232.718 389.539 410.599 422.408 418.114 4.598.961 3.347.840
19.885 4.088 -16.540 12.982 -8.100 -11.603 8.795 -17.861 20.716
12.362
Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11
5,60 1,19 -4,17 3,92 -2,10 -3,43 2,45 -7,61 6,61
5.367 -68.478 -75.517 -65.433 -45.982 -61.690 -18.222 -43.793 -67.760
0,40 -441.508
Diff. % ’13 su ’11
1,45 -16,47 -16,59 -15,97 -10,85 -15,89 -4,72 -16,80 -16,85
-12,57
2010-2013 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Passaggi 2013
Passaggi 2012
Passaggi 2011
Passaggi 2010
Diff. unità ’13 su ’12
Gennaio 228.458 207.410 Febbraio Marzo 225.811 Aprile 204.597 Maggio 226.837 Giugno 199.315 Luglio 226.327 Agosto 140.028 Settembre 207.770 Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.866.553
210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 194.264 2.500.003 1.849.901
224.878 244.732 269.409 240.466 252.959 235.090 232.649 162.799 251.445 220.899 228.350 228.540 2.792.216 2.114.427
204.913 237.394 265.341 247.793 237.139 231.848 248.173 148.908 242.507 245.667 246.955 246.191 2.802.829 2.064.016
18.106 2.960 -11.760 7.998 1.134 -5.010 1.952 -10.970 12.242
16.652
Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11
8,61 1,45 -4,95 4,07 0,50 -2,45 0,87 -7,26 6,26
3.580 -37.322 -43.598 -35.869 -26.122 -35.775 -6.322 -22.771 -43.675
0,90 -247.874
Diff. % ’13 su ’11
1,59 -15,25 -16,18 -14,92 -10,33 -15,22 -2,72 -13,99 -17,37
-11,72
2010-2013 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2013 2012 2011 2010
146.460 Gennaio Febbraio 139.883 Marzo 153.950 139.688 Aprile Maggio 150.874 Giugno 127.129 Luglio 141.919 76.857 Agosto Settembre 126.580 Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.203.340
144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 136.214 1.677.271 1.207.630
144.673 171.039 185.869 169.252 170.734 153.044 153.819 97.879 150.665 158.984 169.104 163.422 1.888.484 1.396.974
Diff. unità ’13 su ’12
Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11
1,23 0,81 -3,01 3,70 -5,77 -4,93 5,07 -8,23
1.787 -31.156 -31.919 -29.564 -19.860 -25.915 -11.900 -21.022
Diff. % ’13 su ’11
127.009 134.714 174.298 171.935 152.819 141.440 150.767 83.810 147.032 164.932 175.453 171.923 1.796.132 1.283.824
1.779 1.128 -4.780 4.984 -9.234 -6.593 6.843 -6.891
1,24 -18,22 -17,17 -17,47 -11,63 -16,93 -7,74 -21,48
-4.290
-0,36 -193.634
-13,86
Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11
Diff. % ’13 su ’11
2013
2012
2011
2010
Media*
Gennaio
1,40
1,05
0,85
0,92
0,86
Febbraio
1,11
0,83
0,74
0,85
0,74
Marzo
0,90
0,88
0,66
0,74
0,69
Aprile
1,04
0,87
0,75
0,95
0,84
Maggio
1,01
0,97
0,77
0,80
0,81
Giugno
0,87
0,88
0,65
0,69
0,68
Luglio
1,14
1,12
0,79
0,83
0,78
Agosto
1,42
1,50
1,12
1,15
1,18
Settembre 1,11
1,07
0,84
0,83
0,85
Ottobre
1,15
0,83
0,82
0,84
Novembre
1,09
0,85
0,79
0,83
Dicembre
1,38
1,23
1,08
1,33
1,07
0,84
0,87
0,87
Media
1,11
Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002
2013: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%) 0
Euro
1
2
3
4/5/6 N. I.
Gennaio
3,9
9,6 39,5 19,6 17,1 10,3
Febbraio
3,2
8,3 37,7 21,7 20,5
8,6
Marzo
2,9
7,9 37,1 22,7 21,8
7,6
Aprile
2,7
7,8 37,2 23,1 21,9
7,3
Maggio
2,7
8,2 39,1 22,1 20,4
7,5
Giugno
2,6
7,5 37,3 22,6 22,7
7,3
Luglio
2,7
7,4 36,7 23,3 22,8
7,1
Agosto
2,9
8,0 38,3 21,7 21,3
7,8
Settembre
2,6
7,7 37,1 23,6 21,9
7,1
2,9
8,0 37,8 22,3 21,2
7,8
Ottobre Novembre Dicembre Media
Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO 2013
2010-2013 RADIAZIONI. Fonte: ACI Radiazioni 2013
Radiazioni 2012
Radiazioni 2011
Radiazioni 2010
Diff. unità ’13 su ’12
Gennaio 159.545 Febbraio 120.666 118.832 Marzo 121.930 Aprile Maggio 138.551 Giugno 107.012 Luglio 122.879 Agosto 75.329 Settembre 118.502 Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.083.246
144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 1.071.787
140.654 119.156 124.026 119.290 132.135 111.227 109.778 79.272 123.830 110.462 112.665 138.169 1.420.664 1.059.368
191.550 171.283 192.547 153.412 131.931 118.849 127.302 79.391 129.234 115.193 115.293 141.669 1.667.654 1.295.499
14.821 11.931 -2.972 8.222 -4.988 -6.532 -274 -9.913 1.164
44
TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO
10,24 10,97 -2,44 7,23 -3,48 -5,75 -0,22 -11,63 0,99
18.891 1.510 -5.194 2.640 6.416 -4.215 13.101 -3.943 -5.328
13,43 1,27 -4,19 2,21 4,86 -3,79 11,93 -4,97 -4,30
52.477
51.117
2,66
Febbraio
48.656
50.028
-2,74
Marzo
52.820
56.886
-7,15
Aprile
46.202
47.144
-2,00
Maggio
51.535
55.235
-6,70
Giugno
45.396
49.566
-8,41
Luglio
50.685
51.754
-2,07
Agosto
27.155
30.340
-10,50
Settembre
41.663
40.740
2,27
Ottobre
50.474
Novembre
51.561
Cumulato Totale 1,07
23.878
2,25
Diff. %
Gennaio
44.516
Dicembre
11.459
2012
416.589
432.810
-3,75
579.361
Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
Media*
2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,62 2,09 2,63 1,95
1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,22 1,85
1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65
0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51
1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33
1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42
1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28
1,01 1,24 1,18 1,17 1,25 1,22 1,41 2,07 1,40 1,58 1,45 1,75 1,39
1,04 1,23 1,17 1,28 1,93 0,98 1,22 1,65 1,30 1,35 1,46 1,72 1,36
1,13 1,26 1,19 1,30 1,34 1,23 1,44 1,87 1,45 1,50 1,53 1,72 1,41
1,92
IL MERCATO DELL’USATO DAL 2004 AL 2012 (Fonte: ACI) Anno
Totale passaggi
Totale minivolture
Totale netto usato
Quota netto su totale
Quota minivolture su totale
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
4.749.105 4.635.136 4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274
1.659.210 1.694.773 1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.677.271
3.089.895 2.940.363 3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.500.003
65,06% 63,44% 62,69% 62,01% 60,73% 62,68% 60,94% 59,65% 59,85%
34,94% 36,56% 37,31% 37,99% 39,27% 37,32% 39,06% 40,35% 40,15%
SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
-45.446 -11.706 13.919 -5.094 -1.707 15.782 -14.674 -22.149 -12.139
-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.568 -13.537 -28.527 -7.795 -17.931 -9.137 -33.396 -41.178 19.286
24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 311.749
15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 248.277
15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 185.549
14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 320.299
4.436 24.828 58.077 21.846 30.376 54.815 32.204 -14.222 25.436 27.270 35.610 -14.907 285.769 237.796
49.367 73.119 98.645 58.866 66.658 74.594 58.643 -8.195 39.212 31.779 35.025 -35.808 541.905 510.909
-83.214
PASSAGGI LORDI TOP 20 - SETTEMBRE 2013 N.
P.
Marca
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
= = = = = = = = + – + – + – = = = = = =
Fiat Volkswagen Ford Lancia Opel Renault Mercedes Peugeot Citroën Audi Alfa Romeo BMW Smart Toyota/Lexus Nissan Chevrolet Hyundai Suzuki Mini Seat
Settembre 2013
89.259 20.236 20.023 18.982 16.627 15.789 14.965 14.222 13.125 11.976 11.750 11.672 10.537 10.349 6.512 4.822 4.462 4.084 3.789 2.710
Diff. %
6,84 1,90 3,11 10,05 5,74 6,75 4,15 14,10 13,24 2,58 4,86 0,79 10,13 10,74 8,95 17,87 9,63 7,90 9,79 -1,28
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30/09/2013 - * comprende Jeep e Dodge Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita
CONFRONTO STIME KM ZERO 2013 - 2008 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Volumi
2013 IAN quota %
Diff. unità ’13 su ’12
Diff. % ’13 su ’12
2012 IAN
2011 IAN volumi
2011 ACI volumi
2010 IAN volumi
2010 ACI volumi
2009 IAN volumi
2008 IAN volumi
Gennaio
5.765
5,05
-4.409
-43,34
10.174
8.908
11.857
2.786
10.557
7.918
5.698
Febbraio
8.251
7,57
-2.502
-23,27
10.753
8.385
12.735
8.263
11.630
4.298
11.694
Marzo
8.608
6,48
1.660
23,89
6.948
10.285
14.882
6.262
22.213
4.284
15.733
Aprile
5.497
4,70
-4.422
-44,58
9.919
6.686
12.277
15.254
17.423
9.526
12.171
Maggio
8.576
6,27
147
1,74
8.429
14.181
13.310
7.317
17.551
7.037
9.985
Giugno
5.942
4,84
-6.409
-51,89
12.351
12.865
18.384
13.053
19.954
7.284
13.083
Luglio
6.104
5,64
-3.024
-33,13
9.128
10.524
12.642
8.936
15.195
13.853
14.889
Agosto
4.287
8,06
-37
-0,86
4.324
5.746
5.928
–
7.908
3.145
12.113
Settembre
9.722
9,14
-617
-5,97
14.265
10.339
14.039
18.113
13.883
22.050
16.674
10.624
10.590
14.211
9.251
16.360
6.394
9.068
Novembre
8.658
10.832
13.384
11.921
14.225
4.760
10.846
Dicembre
6.280
9.231
13.681
6.985
18.148
8.569
8.059
107.927
122.272
161.404
103.911
193.214
93.742
137.604
82.365
91.619
120.128
75.754
144.481
74.019
109.631
Ottobre
Totale anno Cumulato
62.752
6,27
-19.613
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
-23,81
45
USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia
Set. ’13
Set. ’12
Diff. %
Set. ’13
Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Piemonte Aosta Valle d’Aosta Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Lombardia Bolzano Trento Trentino Alto A. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Gorizia Pordenone Trieste Udine Friuli Venezia G. Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Bologna Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Emilia Romagna Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana
46
1.652 878 701 2.420 1.349 8.356 602 630 16.588 511 511 3.502 4.679 2.089 1.239 1.062 745 1.423 9.191 2.709 2.029 714 3.110 32.492 2.203 2.194 4.397 715 2.929 811 2.800 2.424 3.121 2.838 15.638 502 1.031 665 1.976 4.174 2.479 774 725 1.039 5.017 3.132 1.108 1.251 2.589 1.538 1.041 1.324 2.103 1.021 15.107 1.116 2.551 860 999 1.246 600 1.223 1.175 692 870 11.332
1.518 712 609 2.611 984 8.994 458 605 16.491 815 815 3.084 5.516 1.936 838 797 544 1.215 9.273 2.460 1.690 775 2.871 30.999 1.844 1.819 3.663 619 2.598 711 2.560 2.032 2.800 2.853 14.173 342 949 475 1.847 3.613 2.239 594 666 889 4.388 2.954 1.000 1.108 2.221 1.317 977 1.295 2.017 959 13.848 1.060 2.841 700 833 1.139 586 1.048 1.114 855 850 11.026
8,83 23,31 15,11 -7,32 37,09 -7,09 31,44 4,13 0,59 -37,30 -37,30 13,55 -15,17 7,90 47,85 33,25 36,95 17,12 -0,88 10,12 20,06 -7,87 8,32 4,82 19,47 20,62 20,04 15,51 12,74 14,06 9,38 19,29 11,46 -0,53 10,34 46,78 8,64 40,00 6,98 15,53 10,72 30,30 8,86 16,87 14,33 6,03 10,80 12,91 16,57 16,78 6,55 2,24 4,26 6,47 9,09 5,28 -10,21 22,86 19,93 9,39 2,39 16,70 5,48 -19,06 2,35 2,78
Set. ’12
Diff. %
RADIAZIONI
PASSAGGI NETTI
936 506 417 1.591 698 5.220 366 331 10.065 674 674 2.331 3.073 1.426 793 696 532 912 6.452 1.716 1.202 417 1.924 21.474 1.513 1.328 2.841 572 2.033 641 2.441 1.643 2.061 2.224 11.615 303 975 393 1.464 3.135 1.392 429 349 548 2.718 2.041 701 881 1.573 978 654 979 1.464 671 9.942 641 2.346 461 592 778 418 662 843 416 569 7.726
999 429 389 1.419 728 4.794 353 349 9.460 558 558 2.209 3.006 1.484 824 661 477 804 6.363 1.650 1.188 551 1.912 21.129 1.470 1.295 2.765 483 2.082 620 2.405 1.703 2.151 2.007 11.451 269 809 355 1.485 2.918 1.331 385 388 541 2.645 1.980 818 871 1.638 939 653 939 1.306 626 9.770 727 2.207 478 473 758 506 782 822 488 552 7.793
-6,31 17,95 7,20 12,12 -4,12 8,89 3,68 -5,16 6,40 20,79 20,79 5,52 2,23 -3,91 -3,76 5,30 11,53 13,43 1,40 4,00 1,18 -24,32 0,63 1,63 2,93 2,55 2,75 18,43 -2,35 3,39 1,50 -3,52 -4,18 10,81 1,43 12,64 20,52 10,70 -1,41 7,44 4,58 11,43 -10,05 1,29 2,76 3,08 -14,30 1,15 -3,97 4,15 0,15 4,26 12,10 7,19 1,76 -11,83 6,30 -3,56 25,16 2,64 -17,39 -15,35 2,55 -14,75 3,08 -0,86
Provincia
Set. ’13
Set. ’12
Diff. %
Set. ’13
Perugia 2.265 2.158 Terni 882 811 Umbria 3.147 2.969 Ancona 1.647 1.551 Ascoli Piceno 649 677 Fermo 589 491 Macerata 1.118 1.040 Pesaro e Urbino 908 869 Marche 4.911 4.628 Frosinone 2.087 1.782 Latina 2.215 1.965 Rieti 632 403 16.929 16.200 Roma Viterbo 1.368 1.023 Lazio 23.231 21.373 L’Aquila 1.161 890 Chieti 1.386 1.255 Pescara 1.052 1.007 Teramo 1.068 940 Abruzzo 4.667 4.092 Campobasso 870 683 Isernia 363 320 Molise 1.233 1.003 Avellino 1.444 1.267 Benevento 1.032 828 Caserta 3.193 3.240 Napoli 9.436 10.632 Salerno 3.843 3.749 Campania 18.948 19.716 Bari 4.433 4.299 Barletta Andria Trani 1.395 1.093 Brindisi 1.581 1.611 Foggia 2.412 2.196 Lecce 3.085 2.785 Taranto 2.149 2.050 Puglia 15.055 14.034 Matera 758 681 Potenza 1.293 1.118 Basilicata 2.051 1.799 Catanzaro 1.198 1.140 Cosenza 2.505 2.107 397 537 Crotone Reggio Calabria 1.696 1.679 393 484 Vibo Valentia Calabria 6.420 5.716 1.475 1.456 Agrigento Caltanissetta 908 803 Catania 4.221 4.057 500 513 Enna Messina 1.845 1.702 3.690 3.863 Palermo Ragusa 1.090 1.154 1.204 1.413 Siracusa Trapani 1.432 1.337 16.760 15.903 Sicilia Cagliari 2.137 2.123 Carbonia-Iglesias 437 370 440 588 Nuoro Ogliastra 241 179 493 595 Oristano Olbia-Tempio 625 459 937 1.105 Sassari 278 356 Medio Campidano Sardegna 6.084 5.279 Italia 207.763 195.528
4,96 8,75 6,00 6,19 -4,14 19,96 7,50 4,49 6,11 17,12 12,72 56,82 4,50 33,72 8,69 30,45 10,44 4,47 13,62 14,05 27,38 13,44 22,93 13,97 24,64 -1,45 -11,25 2,51 -3,90 3,12 27,63 -1,86 9,84 10,77 4,83 7,28 11,31 15,65 14,01 5,09 18,89 35,26 1,01 23,16 12,32 1,30 13,08 4,04 2,60 8,40 4,69 -5,55 17,36 7,11 5,39 0,66 18,11 33,64 34,64 20,69 36,17 17,93 28,06 15,25 6,26
Set. ’12
Diff. %
RADIAZIONI
PASSAGGI NETTI
1.607 449 2.056 1.178 418 428 712 714 3.450 945 1.015 282 9.412 711 12.365 553 765 544 655 2.517 380 143 523 708 457 1.421 4.421 1.624 8.631 2.154 683 808 1.153 1.754 936 7.488 395 589 984 489 829 154 582 156 2.210 573 331 1.242 195 763 1.191 377 570 577 5.819 874 133 201 46 239 162 543 70 2.268 118.501
1.432 507 1.939 1.161 408 346 810 595 3.320 789 1.037 292 8.957 678 11.753 591 727 636 587 2.541 419 161 580 752 512 1.556 4.227 1.571 8.618 2.355 684 922 1.044 1.794 988 7.787 313 485 798 433 792 171 657 177 2.230 724 354 1.438 227 828 1.600 502 569 691 6.933 820 157 182 50 286 218 481 156 2.350 117.338
12,22 -11,44 6,03 1,46 2,45 23,70 -12,10 20,00 3,92 19,77 -2,12 -3,42 5,08 4,87 5,21 -6,43 5,23 -14,47 11,58 -0,94 -9,31 -11,18 -9,83 -5,85 -10,74 -8,68 4,59 3,37 0,15 -8,54 -0,15 -12,36 10,44 -2,23 -5,26 -3,84 26,20 21,44 23,31 12,93 4,67 -9,94 -11,42 -11,86 -0,90 -20,86 -6,50 -13,63 -14,10 -7,85 -25,56 -24,90 0,18 -16,50 -16,07 6,59 -15,29 10,44 -8,00 -16,43 -25,69 12,89 -55,13 -3,49 0,99
Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
PNEUMATICI Gli invernali non hanno alcun limite temporale e possono essere utilizzati liberamente per tutto Riceviamo e volentieri pubblichiamo di seguito la lettera aperta congiunta Assogomma e Federpneus a chiarimento del periodo temporale previsto per il montaggio degli pneumatici invernali.
Recentemente sono pervenute segnalazioni da rivenditori di pneumatici che hanno avuto il diniego al montaggio di pneumatici invernali, se non nei giorni immediatamente prossimi all’entrata in vigore delle ordinanze. Il fenomeno sembrerebbe riguardare principalmente vetture di proprietà di flotte o di compagnie di Noleggio a Lungo Termine. Al riguardo corre l’obbligo di ricordare che, a termini di legge, gli pneumatici invernali non hanno alcun limite temporale di impiego e pertanto possono essere utilizzati liberamente per tutto l’anno senza incorrere in alcuna sanzione. Tutto ciò è valido per qualsiasi pneumatico invernale che possiede i requisiti specifici indicati nella carta di circolazione della vettura di riferimento, in termini di: misura, indici di carico, codici di velocità, ecc... Come noto, è possibile montare pneumatici invernali con codici di velocità inferiori a quelli previsti dalla carta di circolazione fino a Q, ovverossia 160 km/h. In tale caso, così come prescritto dalla circolare 104/95 del
Ministero dei Trasporti, che fa propria la Direttiva 92/23, tale configurazione è consentita “...in caso di impiego stagionale...” senza alcun riferimento specifico in termini temporali. Pertanto, non essendo al momento stabilito che cosa si intenda esattamente per “...in caso di impiego stagionale...”, non è possibile elevare alcuna sanzione né tantomeno limitare la circolazione a quei veicoli che montano questi tipi di pneumatici. Qualora in termini interpretativi si volesse far coincidere l’“impiego stagionale” con il periodo di vigenza minimo delle ordinanze, così come stabilito dalla Direttiva ministeriale dello scorso gennaio, cioè dal 15 novembre al 15 aprile, occorrerà definire necessariamente un periodo di interregno di almeno 30/45 giorni prima e dopo l’entrata in vigore, per consentire agli automobilisti e ai gommisti di ripristinare il treno di gomme idoneo per la stagione di riferimento. Tutto ciò premesso, si invitano tutti gli operatori del settore ad attenersi alla normativa di legge vigente, favorendo le operazioni di sostituzione a tempo debito. In caso di afflusso concentrato negli ultimi giorni prossimi all’entrata in vigore delle ordinanze, è più che probabile che il rivenditore specialista di pneumatici non sia nelle condizioni di assicurare il montaggio degli pneumatici.
Conclusa la campagna di controllo e prevenzione Continental Italia
Gli automobilisti coinvolti e sensibilizzati dall’iniziativa “Progetto Autostrade 2013”, lanciata da Continental in alcune aree di servizio di Autostrade per l’Italia, sono stati circa 2.700: di questi, il 30% ha accettato di effettuare i controlli sulle gomme. È emerso che il controllo degli pneumatici viene fatto soprattutto in occasione di un viaggio o quando si ha il tempo di farlo. L’iniziativa si è svolta nei 4 weekend compresi tra il 30 agosto e il 22 settembre sulle principali tratte autostradali del Paese, nelle zone di Milano, Piacenza, Bologna, Genova, Firenze, Rimini, Ancona, Roma, Frosinone, Pescara e Napoli. Sugli oltre 800 autoveicoli esaminati (per un totale di oltre 3.000 pneumatici sottoposti a controllo) non sono stati rilevati gravi danni strutturali, ma in molti casi lo stato di usura era piuttosto significativo.
Più di 6.000 download per la app di Yokohama
Grazie alle sue molteplici funzioni e al continuo aggiornamento, l’app di Yokohama Italia “Check&Go!” è stata scaricata più di 6.000 volte, e la sua popolarità è in crescita: adesso è la prima a comparire sull’App Store, usando per la ricerca le parole “pneumatici”, “gomme” e “yokohama”. Lanciata nel febbraio del 2012 e sviluppata per aiutare gli utenti a monitorare la salute delle gomme delle proprie vetture, questa applicazione gratuita ha molteplici funzioni per una gestione puntuale, sicura e facile dei pneumatici. Al primo avvio è importante inserire alcune informazioni della propria auto, in base a cui la app, con un algoritmo specifico, elabora i parametri per la manutenzione, segnalando ad esempio quando controllare la pressione o cambiare le gomme grazie a degli alert. Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
Stabili le vendite di ricambio in Europa
Nel primo semestre del 2013 le vendite di pneumatici di ricambio per autocarri in Europa sono aumentate del 5% rispetto allo stesso periodo del 2012. Sempre considerando il periodo gennaio-giugno 2013, dati negativi sono stati invece registrati per le vendite di pneumatici di ricambio nel settore delle autovetture (-6%), delle macchine agricole (-4%) e di moto e scooter (-5%). Per la fine dell’anno in corso le previsioni sono di una sostanziale parità rispetto al livello di vendite registrato nel 2012 in tutti i segmenti di mercato. Questi dati provengono dall’Etrma (European Tyre & Rubber Manufacturers’ Association) e sono resi noti in Italia dal Centro Studi Continental. Il commento ai dati da parte dell’Etrma evidenzia che nel mese di giugno “lo sviluppo del mercato degli pneumatici di ricambio in tutti i segmenti, ad eccezione delle gomme invernali, indica che si è al di sopra del livello di vendite dello scorso anno”. È interessante, continua l’Etrma, notare che “i mercati con economie più deboli nel sud Europa stanno mostrando risultati migliori rispetto ai mercati dell’area tedesca e dei Paesi scandinavi”. “Nel sud Europa evidentemente - commenta Fazilet Cinaralp, segretaria generale di Etrma - i consumatori non possono rimandare ulteriormente la sostituzione degli pneumatici”.
Assemblea Airp: soci a confronto
All'insegna delle novità l'ultima assemblea generale Airp, l’Associazione Italiana Ricostruttori di Pneumatici, tenutasi lo scorso 4 e 5 ottobre a Torino. Il Presidente Stefano Carloni ha voluto focalizzare l'attenzione dei soci sul costante incremento del livello qualitativo dei prodotti: è necessario che il ricostruito sia almeno pari al nuovo, per ottenere l'indispensabile immagine di affidabilità che orienta le scelte del cliente. L'omologazione non può essere l'unico obiettivo del ricostruttore. I processi produttivi sono di esclusiva responsabilità del singolo ricostruttore, ma l'associazione in questi anni continua a lavorare a diversi progetti a beneficio del settore, tra cui l'etichettatura europea per il ricostruito con il progetto Retyre, i rapporti con le Case fabbricanti, la campagna di informazione sui “coccodrilli”. In particolare, l'attenzione si sta concentrando sul Regolamento End-of-Waste europeo, che minaccia l'attività dei ricostruttori italiani. 47
MERCATO EUROPA Un po’di ossigeno per l’Europa (+5,5%) Bene Spagna (incentivi), UK e Francia In settembre, l’Europa Occidentale dove albergano i cinque grandi mercati che rappresentano una enorme fetta delle vendite continentali, ha goduto di una boccata di ossigeno, chiudendo in attivo (+5,5%). Merito principalmente della Gran Bretagna che continua a macinare risultati positivi (settembre +12,1%), della Francia (+3,4%) e della Spagna, che grazie ad una forte iniezione di incentivi ha portato a casa un esaltante ma poco reale +28,5%. Sostanzialmente buono anche il risultato ottenuto dalla Germania, che ha chiuso con un contenuto -1,2% e persino l’Italia ha limitato la caduta (-2,9%). Se il nono mese dell’anno ha portato qualche buona notizia o almeno un segnale di speranza, non altrettanto si può dire quando si vanno a vedere i risultati ottenuti nei 9 mesi di mercato in questione. In quell’ottica, solo la Gran Bretagna marcia come un treno avendo chiuso con un robusto +10,8% di crescita, mentre la Spagna maschera la situazione con un -1,6%% che è sostanzialmente frutto della spinta degli incentivi. Gli altri tre grandi mercati sono in affanno: Francia -8,5%, Germania -6%, Italia -8,3%. Difficile dire se comunque la tendenza registrata a settembre possa essere o meno considerata un primo segno di cauta ripresa della domanda. Di certo, alcuni indicatori europei ci dicono che un pallido segnale di ripresa si è già
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Volkswagen Golf Renault Clio Ford Fiesta Volkswagen Polo Peugeot 208 Opel/Vauxhall Corsa Ford Focus Nissan Qashqai BMW Serie 3 Opel/Vauxhall Astra
8 mesi 2013
298.839 189.041 187.227 178.600 166.351 159.015 150.315 141.247 132.952 131.013
Gruppo VW Gruppo PSA Gruppo Renault Gruppo GM Ford Gruppo BMW Gruppo Hyundai Fiat Auto Gruppo Daimler Gruppo Toyota
48
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics
affacciato, ma da qui a dire che la crisi economica, finanziaria e politica dell’Europa dell’euro è risolta appare come pura utopia. Nel complesso nei 27 mercati UE + 3 Efta dell’Europa continua a regnare il segno negativo: -4%, che indica una contrazione di oltre 384.500 vendite.
9 mesi 2013
9 mesi 2012
Diff. %
Set. 2013
Set. 2012
Diff. %
-0,11 18,74 -8,64 -11,87 123,59 -11,32 -8,56 -0,44 19,61 -16,25
248.111 389.471 13.898 5.437 135.170 14.513 80.966 1.309.813 2.217.019 1.794.924 44.013 71.717 1.000.032 7.763 8.893 36.026 301.805 213.017 79.384 120.154 41.073 47.080 39.821 546.435 193.065 41.029 9.000.629 8.447.951 552.678 6.218 105.784 226.266 338.268 9.338.897
266.890 386.733 14.252 8.892 128.549 13.316 88.938 1.431.509 2.358.798 1.620.609 45.538 76.717 1.091.073 7.995 9.190 39.090 427.222 206.399 74.430 131.059 49.128 53.845 38.707 555.364 203.711 39.321 9.367.275 8.795.171 572.104 6.371 104.199 245.526 356.096 9.723.371
-7,04 0,71 -2,48 -38,86 5,15 8,99 -8,96 -8,50 -6,01 10,76 -3,35 -6,52 -8,34 -2,90 -3,23 -7,84 -29,36 3,21 6,66 -8,32 -16,40 -12,56 2,88 -1,61 -5,23 4,34 -3,91 -3,95 -3,40 -2,40 1,52 -7,84 -5,01 -3,95
25.301 34.890 1.558 523 14.585 1.564 8.214 142.166 247.199 403.136 3.814 3.175 106.363 940 986 3.158 31.504 21.628 7.367 13.208 4.491 5.084 3.990 45.175 24.388 4.659 1.159.066 1.100.435 58.631 350 12.168 22.632 35.150 1.194.216
27.094 33.660 1.347 702 13.923 1.442 8.002 137.536 250.082 359.612 3.463 2.483 109.543 744 980 3.340 31.951 18.854 6.357 12.475 4.736 7.329 3.203 35.148 21.937 3.525 1.099.468 1.044.131 55.337 470 11.134 21.166 32.770 1.132.238
-6,62 3,65 15,66 -25,50 4,75 8,46 2,65 3,37 -1,15 12,10 10,14 27,87 -2,90 26,34 0,61 -5,45 -1,40 14,71 15,89 5,88 -5,17 -30,63 24,57 28,53 11,17 32,17 5,42 5,39 5,95 -25,53 9,29 6,93 7,26 5,47
9 mesi 2013
Diff. %
1.159.174 693.936 634.040 592.416 560.059 533.867 486.736 473.879 457.590 444.079
-6,82 -5,67 -3,86 -5,63 -9,61 -2,77 0,97 6,56 -13,31 -1,80
9 mesi 2013
Diff. %
2.321.328 1.017.649 807.982 748.026 693.936 603.544 586.452 572.676 523.165 407.072
-3,64 -11,31 0,11 -6,60 -5,67 0,25 -0,75 -8,25 4,78 -3,83
Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA
Diff. % -3,80 -4,12 2,00 16,26 -29,60 -6,12 -11,31 -16,55 -13,33 -24,88 -17,62 -13,50 3,31 -38,10 -14,60 -16,40 -9,83
Austria Belgio Bulgaria Cipro Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Olanda Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria EU27 EU15 EU11 Islanda Norvegia Svizzera EFTA Totale Europa
TOP 10 PER GRUPPI (27 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Quota % 9,14 24,26 14,80 7,07 6,08 5,06 3,18 0,23 11,75 1,07 1,95 0,47 9,82 0,02 1,33 3,08 0,68
Paesi
LE MARCHE AUTO AL TOP (27 +EFTA) Volkswagen Ford Opel/Vauxhall Renault Peugeot Audi BMW Mercedes Citroën Fiat
Quota % 8 mesi 2012 9,27 780.761 24,52 2.071.870 15,91 1.263.774 8,66 603.727 4,51 519.544 5,00 431.674 2,97 271.274 0,21 19.963 10,73 1.003.007 0,85 91.649 1,69 166.167 0,43 40.261 10,69 838.386 0,02 2.034 1,19 113.312 2,71 263.094 0,65 58.357
Diff. %
Fonte: Jato Dynamics
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
8 mesi 2013 Segmento 751.129 A - Utilitarie 1.986.607 B – Piccole 1.289.019 C1 – Compatte C2 - Compatte superiori 701.906 D1 - Medie 365.751 D2 - Medie superiori 405.240 E1 - Grandi 240.604 E2 - Lusso 16.659 MPV Mini 869.325 68.848 MPV Medi 136.895 MPV Grandi 34.825 SUV Piccoli 866.113 SUV Medi 1.259 SUV Grandi 96.767 SUV Lusso 219.943 Sportive 52.622 Altre
L’EUROPA MERCATO PER MERCATO
LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello
IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS
*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 16/10/2013
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 27 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE Volkswagen Audi Seat Skoda Altre Gruppo VW Peugeot Citroën Gruppo PSA Renault Dacia Gruppo Renault Opel/Vauxhall Chevrolet GM (US) Gruppo GM Ford BMW Mini Gruppo BMW Hyundai Kia Gruppo Hyundai Fiat Lancia/Chrysler Alfa Romeo Jeep Altre Fiat Auto Mercedes Smart Gruppo Daimler Toyota Lexus Gruppo Toyota Nissan Volvo Mazda Suzuki Honda Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover Mitsubishi Altre marche* Totale mercato
9 mesi 2013
Quota %
9 mesi 2012
Quota %
Diff. %
Set. 2013
Quota %
Set. 2012
Quota %
Diff. %
1.159.174 533.867 219.561 372.812 35.914 2.321.328 560.059 457.590 1.017.649 592.416 215.566 807.982 634.040 113.667 319 748.026 693.936 486.736 116.808 603.544 327.907 258.545 586.452 444.079 57.253 50.766 17.193 3.385 572.676 473.879 49.286 523.165 389.897 17.175 407.072 327.315 162.750 114.004 113.194 110.975 83.468 21.959 105.427 56.528 66.874 9.338.897
12,41 5,72 2,35 3,99 0,38 24,86 6,00 4,90 10,90 6,34 2,31 8,65 6,79 1,22 0,00 8,01 7,43 5,21 1,25 6,46 3,51 2,77 6,28 4,76 0,61 0,54 0,18 0,04 6,13 5,07 0,53 5,60 4,17 0,18 4,36 3,50 1,74 1,22 1,21 1,19 0,89 0,24 1,13 0,61 0,72 100,00
1.243.969 549.085 199.887 378.451 37.727 2.409.119 619.599 527.850 1.147.449 627.770 179.328 807.098 659.508 140.968 386 800.862 735.680 482.073 119.946 602.019 333.103 257.760 590.863 452.219 74.474 72.184 21.243 4.029 624.149 444.721 54.572 499.293 401.498 21.791 423.289 340.232 171.451 100.419 123.056 111.349 77.240 18.523 95.763 60.887 80.393 9.723.371
12,79 5,65 2,06 3,89 0,39 24,78 6,37 5,43 11,80 6,46 1,84 8,30 6,78 1,45 0,00 8,24 7,57 4,96 1,23 6,19 3,43 2,65 6,08 4,65 0,77 0,74 0,22 0,04 6,42 4,57 0,56 5,13 4,13 0,22 4,35 3,50 1,76 1,03 1,27 1,15 0,79 0,19 0,98 0,63 0,83 100,00
-6,82 -2,77 9,84 -1,49 -4,81 -3,64 -9,61 -13,31 -11,31 -5,63 20,21 0,11 -3,86 -19,37 -17,36 -6,60 -5,67 0,97 -2,62 0,25 -1,56 0,30 -0,75 -1,80 -23,12 -29,67 -19,07 -15,98 -8,25 6,56 -9,69 4,78 -2,89 -21,18 -3,83 -3,80 -5,07 13,53 -8,01 -0,34 8,06 18,55 10,09 -7,16 -16,82 -3,95
137.316 66.826 24.570 50.402 4.203 283.317 66.620 51.592 118.212 73.023 21.884 94.907 87.968 12.461 34 100.463 97.028 70.327 18.229 88.556 42.698 35.042 77.740 50.417 5.960 5.889 2.251 289 64.806 62.900 5.395 68.295 52.209 3.255 55.464 43.916 22.962 16.997 16.314 16.509 13.941 4.151 18.092 7.260 3.378 1.194.216
11,50 5,60 2,06 4,22 0,35 23,72 5,58 4,32 9,90 6,11 1,83 7,95 7,37 1,04 0,00 8,41 8,12 5,89 1,53 7,42 3,58 2,93 6,51 4,22 0,50 0,49 0,19 0,02 5,43 5,27 0,45 5,72 4,37 0,27 4,64 3,68 1,92 1,42 1,37 1,38 1,17 0,35 1,51 0,61 0,28 100,00
134.494 64.785 21.280 43.223 4.014 267.796 68.126 53.799 121.925 62.226 15.677 77.903 83.399 11.912 31 95.342 92.442 65.512 17.685 83.197 40.138 35.131 75.269 50.242 7.440 6.950 2.196 275 67.103 55.269 5.534 60.803 49.450 2.815 52.265 44.033 20.302 13.050 15.665 19.049 12.554 3.813 16.367 6.295 3.432 1.132.238
11,88 5,72 1,88 3,82 0,35 23,65 6,02 4,75 10,77 5,50 1,38 6,88 7,37 1,05 0,00 8,42 8,16 5,79 1,56 7,35 3,55 3,10 6,65 4,44 0,66 0,61 0,19 0,02 5,93 4,88 0,49 5,37 4,37 0,25 4,62 3,89 1,79 1,15 1,38 1,68 1,11 0,34 1,45 0,56 0,30 100,00
2,10 3,15 15,46 16,61 4,71 5,80 -2,21 -4,10 -3,05 17,35 39,59 21,83 5,48 4,61 9,68 5,37 4,96 7,35 3,08 6,44 6,38 -0,25 3,28 0,35 -19,89 -15,27 2,50 5,09 -3,42 13,81 -2,51 12,32 5,58 15,63 6,12 -0,27 13,10 30,25 4,14 -13,33 11,05 8,86 10,54 15,33 -1,57 5,47
Note: *Include Bentley, Bugatti, Lamborghini e, da agosto 2012, Porsche. **Include Dodge, Ferrari e Maserati. *** stime ACEA. Dati al 16/10/2013
LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello
AUSTRIA 1 VW Golf 2 VW Polo 3 VW Tiguan 4 Skoda Fabia 5 Skoda Octavia 6 Hyundai i20 7 Nissan Qashqai 8 Seat Ibiza 9 Hyundai i30 10 BMW Serie 3
8 m. ’13
Diff.%
10.864 6,86 7.106 4,52 5.792 -8,25 4.657 -7,27 4.357 -15,02 4.212 40,82 3.941 19,97 3.791 -17,10 3.667 -13,41 3.440 61,65
BELGIO 1 VW Golf 10.457 25,93 2 Renault Clio 8.831 33,99 3 Renault Scénic 8.802 2,40 4 BMW Serie 3 8.789 59,86 5 Renault Mégane 7.219 -19,01
Marca e modello
6 7 8 9 10
VW Polo Peugeot 208 Fiat 500 Opel Corsa Nissan Qashqai
CIPRO 1 Ford Fiesta 2 Nissan Qashqai 3 Toyota Yaris 4 Hyundai ix35 5 Kia Sportage 6 Toyota Auris 6 Nissan Juke 8 Ford Focus 9 VW Golf 10 Kia Rio
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
8 m. ’13
Diff.%
7.061 0,40 6.404 110,45 6.158 42,71 5.851 -18,59 5,64 5.843
243 208 192 144 142 139 139 111 110 88
-52,45 -48,39 -51,64 -69,03 -62,03 25,23 -41,60 -47,14 -23,08 14,29
Marca e modello
DANIMARCA 1 VW up! 2 Skoda Citigo 3 Toyota Aygo 4 Peugeot 208 5 Ford Fiesta 6 Renault Clio 7 Kia Picanto 8 Citroën C1 9 Peugeot 107 10 Ford Ka ESTONIA 1 Honda CR-V 2 Toyota Avensis 3 Skoda Octavia 4 Nissan Qashqai 5 Honda Civic
8 m. ’13
9.169 4.475 3.958 3.764 3.597 3.488 3.336 2.932 2.818 2.649
Diff.%
66,04 490,37 -22,27 168,67 55,11 119,92 -8,12 2,59 -20,12 131,76
621 158,75 482 -15,14 464 -7,39 450 -1,53 413 72,80
Marca e modello
6 7 8 9 10
Kia Sportage VW Golf Toyota Auris Renault Mégane Toyota Rav4
FINLANDIA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Skoda Octavia 4 Toyota Avensis 5 Toyota Auris 6 Toyota Yaris 7 Ford Focus 8 VW Passat 9 BMW Serie 3 10 Ford Fiesta
8 m. ’13
Diff.%
384 36,65 368 12,54 366 26,64 327 -12,33 304 44,76
3.296 2.970 2.774 2.352 2.142 1.993 1.891 1.854 1.661 1.551
14,13 -13,61 -17,88 -32,97 103,61 -24,71 -22,05 10,03 142,84 8,69
49
MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Diff.%
Marca e modello
6,26 90,90 -25,33 -24,96 -30,64 44,62 -11,62 2,96 -6,71 -19,14
ISLANDA 1 Skoda Octavia 2 Toyota Yaris 3 VW Polo 4 VW Golf 5 Suzuki Swift 6 Toyota Landcruiser 7 Toyota Rav4 8 Toyota Auris 9 Honda CR-V 10 Chevrolet Spark
GERMANIA 1 VW Golf 120.348 -6,76 2 BMW Serie 3 47.456 13,75 46.217 -16,61 3 VW Polo 4 VW Passat 44.603 -18,34 5 Audi A3 38.862 29,90 6 VW Tiguan 38.260 1,34 7 BMW Serie 1 36.022 -2,90 8 Mercedes Cl. C 35.072 -28,33 9 Mercedes Cl. A 34.702 109,07 10 Opel Astra 34.255 -28,63
Marca e modello
FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Renault Mégane 4 Renault Scénic 5 Citroën C3 6 Dacia Sandero 7 Peugeot 3008 8 VW Golf 9 Citroën C4 10 VW Polo
8 m. ’13
8 m. ’13
Diff.%
Marca e modello
8 m. ’13
Diff.%
Marca e modello
8 m. ’13
Diff.%
374 17,61 280 -27,84 243 -15,63 241 33,15 189 9,25 182 -26,61 170 66,67 168 -1,75 161 73,12 157 27,64
PAESI BASSI 1 VW up! 10.924 37,50 2 VW Golf 10.026 21,81 3 Ford Focus 9.296 12,90 4 Renault Mégane 7.987 -40,09 5 Renault Clio 7.644 79,18 6 Kia Picanto 7.525 -13,09 7 Peugeot 107 7.406 -36,77 8 Peugeot 208 6.557 54,32 9 Volvo V40 6.425 10 VW Polo 6.383 -57,88
SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 Kia Cee'd 4 VW Polo 5 Renault Scénic 6 Renault Mégane 7 Skoda Octavia 8 Opel Corsa 9 Skoda Fabia 10 Opel Astra
LETTONIA 1 VW Golf 2 Peugeot 3008 3 VW Passat 4 Toyota Rav4 5 Toyota Avensis 6 Toyota Auris 7 Nissan Qashqai 8 Nissan Juke 9 Opel Astra 10 Honda CR-V
288 17,55 284 27,93 204 -5,56 189 41,04 179 -17,51 175 94,44 170 28,79 166 -38,75 145 -8,81 140 159,26
POLONIA 1 Skoda Fabia 2 Skoda Octavia 3 VW Golf 4 Ford Focus 5 Toyota Auris 6 Toyota Yaris 7 Kia Sportage 8 Nissan Qashqai 9 Renault Clio 10 Opel Astra
7.320 7.010 5.464 5.299 4.813 4.743 4.358 4.154 4.073 3.937
SPAGNA 1 Seat Ibiza 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Nissan Qashqai 5 Seat Leon 6 Renault Clio 7 VW Golf 8 Peugeot 208 9 Renault Mégane 10 Opel Astra
17.293 -8,97 15.977 21,04 14.699 7,17 14.526 -11,65 14.037 19,93 13.775 61,74 13.673 -1,58 12.327 161,28 11.733 -24,43 10.999 0,95
GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 75.418 7,59 2 Ford Focus 57.129 12,72 3 Vauxhall Corsa 53.284 -3,80 4 Vauxhall Astra 42.324 13,59 5 VW Golf 39.530 -3,28 6 Nissan Qashqai 33.299 17,27 7 VW Polo 27.730 3,87 8 BMW Serie 3 26.175 -1,65 9 BMW Serie 1 24.364 30,58 10 Peugeot 208 24.269 519,58
LITUANIA 1 Fiat 500 2 Nissan Qashqai 3 VW Golf 4 Skoda Octavia 5 VW Passat 6 Toyota Avensis 7 Skoda Yeti 8 VW Jetta 9 Kia Sportage 10 VW Tiguan
490 2,73 342 12,50 332 1,84 262 7,82 208 -7,96 206 -20,16 203 -25,91 195 -1,52 186 -4,62 166 -1,19
PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 VW Polo 3 Peugeot 208 4 Renault Mégane 5 Opel Corsa 6 VW Golf 7 Nissan Qashqai 8 Fiat Punto 9 BMW Serie 1 10 BMW Serie 3
3.917 24,39 3.256 16,29 3.248 61,19 2.578 -26,32 2.377 40,57 2.085 8,37 1.914 2,85 1.905 -14,42 1.833 7,95 1.681 57,40
SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Passat 3 Volvo V60 4 VW Golf 5 Volvo V40 6 Volvo XC60 7 Kia Cee'd 8 BMW Serie 3 9 Audi A4 10 Ford Focus
11.771 9.226 7.279 6.133 5.967 4.815 4.169 4.039 2.982 2.884
-14,01 -16,60 2,32 -13,07 29,16 -3,36 17,11 -0,37 -13,03
GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Hyundai i20 5 VW Golf 6 Fiat Panda 7 Nissan Micra 8 Citroën C3 9 Opel Astra 10 Ford Fiesta
2.605 2.116 1.674 1.496 1.268 1.233 1.184 1.138 1.073 1.024
12,67 -23,14 8,84 76,00 78,34 12,91 22,06 -34,22 -33,40 -27,63
LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 Renault Scénic 3 BMW Serie 3 4 Audi A3 5 BMW Serie 1 6 Renault Clio 7 VW Polo 8 Renault Mégane 9 Mercedes Cl. A 10 Nissan Qashqai
1.278 1.007 997 781 724 706 649 632 601 586
-3,55 17,09 53,15 43,04 -11,92 14,05 -28,99 -35,51 311,64 36,28
REPUBBLICA CECA 10.730 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 6.818 3 Skoda Rapid 5.321 4 Hyundai i30 3.114 5 VW Golf 3.090 6 Hyundai i20 2.510 7 Hyundai ix20 2.469 2.415 8 Skoda Superb 9 Skoda Citigo 2.162 10 Skoda Roomster 2.121
-33,90 -28,50 -3,74 29,89 6,40 4,35 -20,51 38,68 -23,51
SVIZZERA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 BMW Serie 3 4 VW Polo 5 Peugeot 208 6 VW Tiguan 7 Audi A4 8 BMW Serie 1 9 Renault Clio 10 Ford Focus
7.459 5.811 3.658 3.387 3.112 3.084 2.880 2.614 2.570 2.545
-7,06 -18,19 70,22 -13,38 176,87 -17,65 7,34 21,19 -1,19 -0,31
IRLANDA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Ford Focus 4 Ford Fiesta 5 Toyota Auris 6 VW Passat 7 Skoda Octavia 8 Opel Astra 9 Toyota Yaris 10 Toyota Avensis
3.351 2.866 2.669 2.244 2.041 1.869 1.850 1.633 1.602 1.490
5,64 -9,10 -23,52 10,43 12,89 -14,70 -16,55 9,97 -30,26 -45,84
NORVEGIA 1 VW Golf 2 Mazda CX-5 3 Toyota Yaris 4 Toyota Auris 5 Nissan Leaf 6 Mitsubishi Outlan. 7 Volvo V40 7 Toyota Rav4 9 Ford Focus 10 VW Passat
4.671 3.230 2.905 2.792 2.690 2.352 2.339 2.339 2.279 2.015
25,56 344,90 17,09 55,37 89,44 227,58 84,90 -23,88 -25,45
SLOVACCHIA 1 Skoda Fabia 2 Skoda Octavia 3 Skoda Rapid 4 Hyundai i30 5 Kia Ceed 6 VW Golf 7 Suzuki SX4 8 Opel Astra 9 Kia Sportage 10 Kia Rio
-29,88 -49,16 11,22 -0,40 31,58 15,07 21,21 -20,06 -17,12
UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Opel Astra 3 Dacia Duster 4 Ford Focus 5 Suzuki Swift 6 VW Golf 7 Suzuki SX4 8 Ford Fiesta 9 Nissan Qashqai 10 Opel Corsa
2.060 -2,83 1.570 -28,89 1.303 21,44 1.277 -7,40 1.129 -15,37 892 25,63 856 54,51 771 -3,63 748 -0,66 700 32,33
50
81.328 62.891 33.948 30.320 30.122 28.164 26.744 25.715 25.617 24.662
2.546 2.478 1.532 1.408 1.247 1.204 1.176 1.080 797 702
10,66 -41,20 43,75 15,47 124,28 -10,51 42,74 -15,40 82,81 31,89
2.847 1.753 1.491 1.196 1.028 874 753 742 690 671
39,35 64,60 133,33 -6,71 48,55 -44,01 -7,27 -13,01 1,47 -16,96
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello
8 mesi ’13 8 mesi ’12
Giulietta 32.672 MiTo 11.758 159 254 Altri 64 Totale Alfa Romeo 44.748 B3 81 D5 68 Altri 77 Totale Alpina 226 V8 518 DB9 211 Rapide 169 Altri 408 Totale Aston Martin 1.306 A3 106.376 A4 87.754 A1 65.093 A6 55.619 Q3 50.777 Q5 38.400 A5 35.317 TT 8.366 Q7 7.247 A7 6.142 A8 3.583 R8 808 A3 307 Altri 20 Totale Audi 465.809 Continental GT 1.256 Mulsanne 100 Flying Spur 65 Altri 40 Totale Bentley 1.461 Serie 3 132.952 Serie 1 99.830 Serie 5 69.831 X1 41.209 X3 39.801 X5 9.778 Serie 6 5.888 X6 5.659 Z4 4.548 Serie 7 4.057 Altri 791 Totale BMW 414.344 Bolloré Bluecar 288 Escalade 79 CTS 65 Altri 123 Totale Cadillac 267 Caterham Super 7 53 Spark 25.643 Cruze 24.884 Aveo 17.840 Orlando 9.948 Captiva 9.368 Trax 8.124 Malibu 1.675 Camaro 1.153 Volt 868 Altri 36
43.592 18.598 2.773 137 65.100 40 94 161 295 525 62 179 505 1.271 86.908 94.741 67.479 71.601 48.559 33.520 46.808 9.819 7.505 8.153 4.764 783 2.238 86 482.964 1.242 113 0 148 1.503 111.156 96.918 78.807 41.090 47.415 13.895 5.884 8.311 5.811 4.883 206 414.376 1.383 120 112 84 316 90 36.061 22.102 32.835 17.060 14.393 1 662 1.696 389 86
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
Diff. % Ago. ’13 Ago. ’13
Diff. %
Marca e modello
-25,05 -36,78 -90,84 -53,28 -31,26 102,50 -27,66 -52,17 -23,39 -1,33 240,32 -5,59 -19,21 2,75 22,40 -7,37 -3,54 -22,32 4,57 14,56 -24,55 -14,80 -3,44 -24,67 -24,79 3,19 -86,28 -76,74 -3,55 1,13 -11,50 -72,97 -2,79 19,61 3,00 -11,39 0,29 -16,06 -29,63 0,07 -31,91 -21,73 -16,92 283,98 -0,01 -79,18 -34,17 -41,96 46,43 -15,51 -41,11 -28,89 12,59 -45,67 -41,69 -34,91 153,02 -32,02 123,14 -58,14
-17,66 -33,13 -90,86 100,00 -25,68 460,00 -82,35 -33,33 10,81 -26,67 233,33 72,73 -4,35 2,44 47,50 -25,57 -11,85 -25,43 -15,73 46,30 -25,98 -17,73 -18,11 -5,47 -46,48 -36,00 -99,64 -95,65 -6,73 -12,87 -40,00 100,00 16,07 47,68 16,43 -1,68 -6,17 -19,56 -52,96 -19,34 -52,58 -2,15 -37,59 886,67 9,61 -14,29 100,00 14,29 22,22 0,00 24,31 28,85 -40,87 -21,25 -34,86 69,47 -2,48 836,36 50,00
Totale Chevrolet Ypsilon Voyager 300 Altri Totale Chrysler C3 C4 C4 Picasso DS3 C3 Picasso C1 Berlingo DS4 C5 DS5 C4 Aircross C-Elysee Jumpy C8 Nemo Jumper C-Zero Altri Totale Citroën Corvette Tutti Sandero Duster Lodgy Dokker Logan Totale Dacia Terios Altri Totale Daihatsu Durango Nitro Altri Totale Dodge DR1 DR5 DR2 Totale DR 458 F12 California FF 599 Altri Totale Ferrari 500 Panda Punto 500L Ducato Freemont Fiorino Bravo Doblò Sedici Scudo Linea
2.126 868 16 6 3.016 28 3 10 41 33 10 19 22 84 12.083 8.292 5.415 5.351 4.866 3.226 2.880 580 493 536 213 32 1 1 43.969 88 3 27 12 130 12.870 9.536 7.502 3.908 2.837 429 492 405 319 362 296 38.956 20 6 8 8 22 8 2.393 3.113 1.334 997 927 1.860 483 118 515 6
2.582 1.298 175 3 4.058 5 17 15 37 45 3 11 23 82 8.192 11.141 6.143 7.176 5.774 2.205 3.891 705 602 567 398 50 274 23 47.141 101 5 0 6 112 8.715 8.190 7.630 4.165 3.527 912 610 854 326 580 30 35.539 0 7 4 7 18 8 1.925 2.416 2.256 1.266 1.423 0 285 121 55 4
8 mesi ’13 8 mesi ’12
99.539 1.271 242 131 95 1.739 68.183 56.261 53.451 45.142 43.121 39.777 26.766 18.593 17.863 14.005 8.103 5.319 2.732 2.190 2.121 1.315 459 214 405.615 112 78.605 58.087 24.678 12.552 7.341 181.263 317 174 491 181 58 107 346 169 160 30 359 1.049 524 280 160 6 35 2.054 106.087 105.277 74.013 46.891 18.014 13.842 9.232 6.605 5.497 4.270 1.451 403
125.285 1.215 406 164 687 2.472 109.392 67.618 57.146 43.210 36.949 44.680 31.185 21.332 27.168 15.020 4.883 66 3.010 2.965 3.007 1.288 2.147 2.323 473.389 153 49.277 71.839 13.176 58 16.381 150.731 1.518 1.667 3.185 264 151 377 792 120 277 143 540 1.202 0 469 384 62 59 2.176 98.957 126.004 96.075 168 17.516 18.249 11.636 12.537 6.433 6.000 1.868 628
Diff. % Ago. ’13 Ago. ’13
-20,55 11.746 4,61 38 -40,39 11 -20,12 8 -86,17 12 -29,65 69 -37,67 5.369 -16,80 3.685 -6,47 4.572 4,47 2.540 16,70 3.013 -10,97 2.814 -14,17 2.370 -12,84 959 -34,25 1.096 -6,76 743 65,94 480 385 -9,24 288 -26,14 138 -29,46 189 2,10 155 -78,62 43 -90,79 14 -14,32 28.853 -26,80 11 59,52 9.334 -19,14 5.278 87,30 2.244 - 1.536 -55,19 897 20,26 19.289 -79,12 0 -89,56 0 -84,58 0 -31,44 13 -61,59 2 -71,62 12 -56,31 27 40,83 5 -42,24 20 -79,02 1 -33,52 26 -12,73 52 42 -40,30 14 -58,33 8 -90,32 1 -40,68 6 -5,61 123 7,21 7.574 -16,45 5.807 -22,96 5.472 - 4.005 2,84 1.290 -24,15 1.083 -20,66 627 -47,32 600 -14,55 420 -28,83 518 -22,32 154 -35,83 26
Diff. %
9.751 20,46 74 -48,65 27 -59,26 5 60,00 26 -53,85 132 -47,73 6.612 -18,80 5.176 -28,81 4.205 8,73 2.835 -10,41 2.735 10,16 3.538 -20,46 2.895 -18,13 1.497 -35,94 1.966 -44,25 1.266 -41,31 822 -41,61 2 414 -30,43 211 -34,60 253 -25,30 121 28,10 611 -92,96 166 -91,57 35.325 -18,32 17 -35,29 4.977 87,54 6.727 -21,54 4.007 -44,00 8 1.467 -38,85 17.186 12,24 98 -100,00 166 -100,00 264 -100,00 2 550,00 7 -71,43 12 0,00 21 28,57 7 -28,57 20 0,00 4 -75,00 31 -16,13 71 -26,76 0 39 -64,10 17 -52,94 3 -66,67 6 0,00 136 -9,56 7.211 5,03 8.596 -32,45 5.318 2,90 103 1.311 -1,60 1.849 -41,43 841 -25,45 768 -21,88 510 -17,65 839 -38,26 178 -13,48 61 -57,38
51
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
Altri Totale Fiat Fisker Karma Fiesta Focus C-Max B-Max Kuga Ka Mondeo S-Max Galaxy Transit Transit Custom Ranger Mustang Altri Totale Ford Gonow GA200 Voleex C20R Altri Totale Great Wall Civic CR-V Jazz Accord Insight CR-Z Altri Totale Honda i30 ix35 i20 i10 ix20 i40 Santa Fe Veloster Elantra H-1 Genesis ix55 Altri Totale Hyundai FX M Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF F-Type XJ XK Serie Altri Totale Jaguar Grand Cherokee Compass Wrangler Cherokee Altri
52
8 mesi ’13 8 mesi ’12
248 391.830 86 187.227 150.315 66.606 48.448 40.965 34.094 32.627 19.297 11.946 8.746 5.161 471 451 195 606.549 29 120 24 144 30.506 30.303 28.309 3.408 840 510 22 93.898 65.846 58.362 54.913 39.822 27.779 21.244 7.835 2.242 988 863 185 141 84 280.304 866 252 171 1.289 314 381 26 407 13.246 1.918 1.514 924 29 17.631 6.327 4.314 3.770 300 20
3.058 399.129 297 204.944 164.387 79.720 387 41.220 42.641 48.856 29.345 17.608 11.671 20 210 793 8.030 649.832 64 2 361 363 27.248 21.839 32.369 5.960 2.561 1.584 39 91.600 64.069 60.399 49.410 45.819 31.025 21.056 6.432 4.487 1.499 2.395 805 556 120 288.072 1.234 444 429 2.107 330 420 64 484 12.091 0 1.490 1.197 42 14.820 6.625 6.502 5.222 384 117
Diff. % Ago. ’13 Ago. ’13
Diff. %
Marca e modello
-91,89 -1,83 -71,04 -8,64 -8,56 -16,45 -0,62 -20,04 -33,22 -34,24 -32,16 -25,06 124,29 -43,13 -97,57 -6,66 -54,69 -93,35 -60,33 11,96 38,76 -12,54 -42,82 -67,20 -67,80 -43,59 2,51 2,77 -3,37 11,14 -13,09 -10,46 0,89 21,81 -50,03 -34,09 -63,97 -77,02 -74,64 -30,00 -2,70 -29,82 -43,24 -60,14 -38,82 -4,85 -9,29 -59,38 -15,91 9,55 1,61 -22,81 -30,95 18,97 -4,50 -33,65 -27,81 -21,88 -82,91
-92,31 -0,85 -84,00 -4,52 -2,82 -31,82 5,39 3,07 -23,21 -23,91 -18,16 -5,49 15,38 48,72 -93,25 -0,86 -80,00 -93,10 -33,33 -4,82 -14,18 -24,17 -53,63 -66,89 -59,26 100,00 -18,73 -7,83 -0,53 13,44 -14,51 -19,33 -14,24 -26,19 -17,53 -26,76 -61,15 -12,00 -94,59 350,00 -5,85 -23,46 -51,72 -42,86 -33,33 -23,53 -2,17 -77,78 -14,55 25,42 5,97 -61,22 300,00 39,45 18,44 -26,32 -26,13 -34,78 -60,00
Totale Jeep 14.731 Cee'd 61.627 Sportage 60.913 Rio 40.153 Picanto 33.593 Venga 21.205 Carens 7.252 Sorento 5.309 Optima 2.450 Soul 2.064 Altri 68 Totale Kia 234.634 Niva 1.041 Altri 67 Totale Lada 1.108 Aventador 164 Gallardo 150 Altri 5 Totale Lamborghini 319 Ypsilon 37.728 Delta 5.923 Voyager 2.368 Thema 1.853 Musa 1.169 Flavia 410 Altri 15 Totale Lancia 49.466 Range Rover Evoque 34.671 Freelander 14.635 Range Rover Sport 8.123 Range Rover 7.501 Discovery 7.005 Defender 568 Altri 24 Totale Land Rover 72.527 Landwind CV9 172 CT 6.394 RX 3.724 IS 2.185 GS 1.366 LS 288 Altri 9 Totale Lexus 13.966 Elise 146 Exige 132 Altri 92 Totale Lotus 370 XUV500 154 Altri 50 Totale Mahindra 204 Granturismo 364 Quattroporte 232 Grancabrio 214 Altri 9 Totale Maserati 819 CX-5 31.860 Mazda6 21.902 Mazda2 16.256 Mazda3 14.561 Mazda5 6.246 MX-5 4.312 CX-7 875 Altri 17
19 27.595 4 12.200 9.651 4.974 3.730 3.303 2.754 2.574 1.340 757 1.377 681 30 58 22 43.451 1 18 2 20 2.387 2.034 2.115 268 49 33 2 6.888 5.334 4.841 6.110 3.465 2.245 1.704 510 160 104 54 22 2 18 24.569 62 14 16 92 39 45 2 47 666 193 71 38 4 972 758 364 359 15 2
247 27.832 25 12.777 9.931 7.295 112 3.134 2.672 3.352 1.761 925 1.457 20 26 39 326 43.827 5 1 29 30 2.508 2.370 2.789 578 148 81 1 8.475 5.787 4.867 5.386 4.053 2.783 1.987 691 194 142 139 25 37 4 26.095 81 29 28 138 51 46 9 55 531 0 67 98 1 697 640 494 486 23 5
8 mesi ’13 8 mesi ’12
18.850 46.864 55.505 50.720 41.082 20.918 462 7.284 2.769 4.158 389 230.151 1.328 194 1.522 167 185 17 369 39.357 9.614 3.729 1.084 10.315 422 6 64.527 34.037 11.356 10.275 3.983 8.088 629 2 68.370 31 11.250 4.652 1.740 1.370 53 13 19.078 170 5 133 308 2 126 128 389 87 270 16 762 16.145 12.797 21.896 17.608 9.062 5.255 3.340 76
Diff. % Ago. ’13 Ago. ’13
Diff. %
-21,85 1.498 31,50 5.492 9,74 5.203 -20,83 3.963 -18,23 3.109 1,37 1.635 - 1.485 -27,11 505 -11,52 223 -50,36 140 -82,52 4 1,95 21.759 -21,61 124 -65,46 14 -27,20 138 -1,80 13 -18,92 13 -70,59 0 -13,55 26 -4,14 2.289 -38,39 463 -36,50 230 70,94 122 -88,67 16 -2,84 12 150,00 1 -23,34 3.133 1,86 2.018 28,87 503 -20,94 456 88,33 249 -13,39 335 -9,70 32 1 6,08 3.594 454,84 87 -43,16 359 -19,95 223 25,57 692 -0,29 77 443,40 29 -30,77 1 -26,80 1.381 -14,12 20 17 -30,83 3 20,13 40 11 -60,32 2 59,38 13 -6,43 27 166,67 52 -20,74 14 -43,75 2 7,48 95 97,34 4.284 71,15 2.179 -25,76 1.277 -17,30 1.003 -31,07 477 -17,94 351 -73,80 34 -77,63 2
-9,10 17,28 -0,95 -24,17 -24,54 -18,21 -22,66 -10,44 -64,19 -87,10 -3,96 -18,42 -46,15 -22,47 62,50 116,67 85,71 15,90 -8,50 -27,44 16,19 -97,60 -53,85 -12,88 -9,75 27,02 -21,24 10,18 -0,59 -3,03 -5,59 -49,93 -40,21 394,29 -57,69 866,67 0,00 -2,47 5,26 -66,67 42,86 -66,67 85,71 -43,75 550,00 -17,65 30,14 133,08 108,32 -26,69 -23,78 -33,29 -13,12 -83,41 -66,67
1.648 4.683 5.253 5.226 4.120 1.999 51 653 249 391 31 22.656 152 26 178 8 6 0 14 1.975 506 317 105 667 26 0 3.596 2.236 396 579 226 337 33 0 3.807 2 717 373 140 182 3 1 1.416 19 0 9 28 1 6 7 48 8 17 0 73 1.838 1.046 1.742 1.316 715 404 205 6
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
Totale Mazda McLaren 12C Classe A Classe C Classe B Classe E GLK Classe M CLA Vito CLS SLK Classe S Sprinter GL SL Citan Classe G Classe R SLS AMG CL Altri Totale Mercedes MG6 Altri Totale MG Mia Electric Mia Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Mirage Colt Lancer Pajero Pajero I L200 Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Altri Totale Morgan Qashqai Juke Micra Note Leaf NV200 X-Trail Pixo Pathfinder Murano Primastar 370Z Navara GT-R Altri Totale Nissan Corsa
8 mesi ’13 8 mesi ’12
96.029 122 87.718 78.486 69.500 68.051 19.362 18.463 18.050 15.154 10.126 9.534 4.126 3.444 3.102 2.594 1.794 1.693 972 404 247 277 413.097 165 9 174 172 61.792 32.087 4.589 98.468 16.606 11.859 8.809 6.564 1.822 1.431 620 581 284 78 48.654 130 107 152 389 141.247 71.357 30.707 18.506 6.582 3.949 3.585 2.706 1.273 785 701 517 390 349 171 282.825 105.728
86.179 168 39.495 108.753 81.809 68.496 20.092 21.895 5 18.337 8.117 13.081 5.145 3.753 873 2.944 24 1.247 1.702 933 338 393 397.432 553 11 564 337 68.203 34.054 0 102.257 23.829 8.493 0 12.824 4.067 2.386 589 1.183 394 33 53.798 158 142 87 387 141.878 68.130 40.308 21.134 3.013 4.480 5.589 6.168 1.956 1.196 581 779 535 573 441 296.761 123.923
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
Diff. % Ago. ’13 Ago. ’13
11,43 9.607 -27,38 10 122,10 7.792 -27,83 6.912 -15,05 6.278 -0,65 7.297 -3,63 2.142 -15,67 1.520 - 2.545 -17,36 1.363 24,75 756 -27,12 571 -19,81 748 -8,23 378 255,33 210 -11,89 189 94 35,77 167 -42,89 22 -56,70 34 -26,92 9 -29,52 30 3,94 39.057 -70,16 13 -18,18 0 -69,15 13 -48,96 8 -9,40 5.241 -5,78 2.154 434 -3,71 7.829 -30,31 1.790 39,63 1.031 887 -48,81 301 -55,20 223 -40,03 150 5,26 29 -50,89 57 -27,92 21 136,36 12 -9,56 4.501 -17,72 10 -24,65 10 74,71 17 0,52 37 -0,44 10.371 4,74 4.903 -23,82 2.602 -12,43 978 118,45 1.014 -11,85 406 -35,86 317 -56,13 112 -34,92 103 -34,36 47 20,65 57 -33,63 49 -27,10 20 -39,09 25 -61,22 29 -4,70 21.033 -14,68 9.215
Diff. %
Marca e modello
7.272 32,11 9 11,11 2.475 214,83 9.881 -30,05 9.454 -33,59 5.258 38,78 3.330 -35,68 1.821 -16,53 0 1.445 -5,67 647 16,85 933 -38,80 373 100,54 449 -15,81 71 195,77 423 -55,32 23 308,70 163 2,45 115 -80,87 36 -5,56 21 -57,14 35 -14,29 36.953 5,69 5 160,00 2 -100,00 7 85,71 14 -42,86 4.427 18,39 2.570 -16,19 0 6.997 11,89 2.170 -17,51 878 17,43 0 1.125 -73,24 276 -19,20 215 -30,23 39 -25,64 79 -27,85 45 -53,33 1 4.828 -6,77 11 -9,09 14 -28,57 19 -10,53 44 -15,91 10.815 -4,11 5.112 -4,09 3.209 -18,92 1.633 -40,11 327 210,09 449 -9,58 434 -26,96 376 -70,21 135 -23,70 93 -49,46 73 -21,92 48 2,08 28 -28,57 40 -37,50 27 7,41 22.799 -7,75 10.652 -13,49
Astra Mokka Zafira Meriva Insignia Adam Agila Antara Vivaro Cascada Combo Ampera Astra Classic Movano Altri Totale Opel Perodua Myvi 208 308 3008 508 107 207 5008 2008 Partner RCZ 4008 301 Expert 807 Bipper 206 Boxer 4007 iON Altri Totale Peugeot Cayenne 911 Boxster Panamera Cayman Altri Totale Porsche Clio Mégane Scénic Twingo Captur Kangoo Laguna Trafic Zoe Espace Koleos Modus Fluence Master Symbol Latitude Wind Altri
8 mesi ’13 8 mesi ’12
88.687 38.699 35.218 32.640 31.646 25.116 6.849 4.719 4.321 3.841 1.824 1.326 1.319 223 31 382.187 193 166.351 61.704 57.312 40.439 37.967 36.062 30.479 21.638 18.370 5.269 2.867 2.779 2.764 2.304 2.251 2.218 593 261 258 121 492.007 10.976 8.741 4.556 3.390 2.102 85 29.850 189.041 102.329 75.996 53.090 34.671 14.094 11.791 6.403 5.978 5.612 5.364 4.920 4.673 1.137 808 407 248 19
119.164 117 56.083 49.150 46.637 0 13.521 7.876 4.632 29 2.915 3.276 3.044 300 66 430.733 288 74.401 88.194 66.946 59.631 49.245 97.774 38.668 0 22.768 6.994 1.803 80 3.382 3.592 3.562 28.873 880 1.061 1.745 252 549.851 13.757 9.006 2.634 5.537 758 82 31.774 159.201 137.543 92.723 65.940 0 20.801 21.556 8.195 12 8.903 10.564 21.583 7.851 1.104 3.107 1.691 1.378 26
Diff. % Ago. ’13 Ago. ’13
Diff. %
-25,58 -37,20 -33,59 -32,14 -49,35 -40,08 -6,71 -37,43 -59,52 -56,67 -25,67 -53,03 -11,27 -32,99 123,59 -30,04 -14,39 -32,18 -22,90 -63,12 -21,18 -19,32 -24,66 59,01 -18,27 -35,86 -36,81 -92,32 -32,61 -75,40 -85,21 -51,98 -10,52 -20,22 -2,94 72,97 -38,78 177,31 3,66 -6,06 18,74 -25,60 -18,04 -19,49 -32,24 -45,30 -21,87 -36,97 -49,22 -77,20 -40,48 2,99 -73,99 -75,93 -82,00 -26,92
-31,28 -33,24 -31,36 -23,93 -44,17 -27,56 32,35 -28,35 -52,00 -99,14 0,00 -80,00 -8,16 45,45 -21,27 -15,39 -21,44 -42,11 -21,33 -16,20 -19,39 -18,46 -28,08 -31,23 -12,83 -43,07 -39,23 -99,74 -59,82 -92,96 -96,96 35,71 -18,88 -45,05 -7,99 -13,03 24,76 271,05 100,00 -16,45 13,43 -35,50 3,27 -19,52 -12,79 -50,10 -6,36 -28,10 -62,42 -95,40 -21,86 -5,88 -96,34 -50,00 -87,10 100,00
7.399 3.875 2.991 2.672 2.607 2.191 551 586 491 435 187 156 2 34 2 33.394 16 11.576 5.540 3.610 2.473 3.217 2.577 1.971 3.388 1.440 374 229 263 197 189 158 5 45 5 21 19 37.297 650 472 227 514 141 12 2.016 14.743 7.429 6.309 3.821 6.771 1.227 729 648 490 348 339 74 429 80 12 46 8 4
10.767 104 4.480 3.893 3.427 0 987 809 371 8 261 325 232 34 10 36.360 11 14.703 6.548 4.595 4.272 4.089 3.075 2.445 0 1.766 520 333 4 226 332 260 1.923 112 71 691 14 45.979 1.183 513 261 412 38 6 2.413 12.998 11.518 6.109 4.748 0 1.407 1.461 692 0 484 902 1.607 549 85 328 92 62 2
53
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
Totale Renault Ghost Phantom Wraith Altri Totale Rolls-Royce 9-3 9-5 Totale Saab Ibiza Leon Mii Altea Alhambra Toledo Exeo Altri Totale Seat Octavia Fabia Yeti Citigo Superb Rapid Roomster Altri Totale Skoda Fortwo Altri Totale Smart Korando Rexton Rodius Altri Totale SsangYong Forester XV Legacy Impreza Trezia BRZ Altri Totale Subaru Swift SX4 Alto Splash Jimny Grand Vitara Altri Totale Suzuki Indica Xenon Altri Totale Tata Model S Roadster Totale Tesla Think City Yaris Auris Aygo Rav4
54
8 mesi ’13 8 mesi ’12
516.581 182 92 19 8 301 36 36 72 76.280 55.353 19.217 15.646 12.872 9.230 5.847 9 194.454 95.904 85.311 37.125 31.570 27.082 23.302 17.993 3 318.290 43.976 3 43.979 2.029 696 601 69 3.395 9.776 8.398 5.142 1.340 1.033 670 9 26.368 34.755 18.964 17.664 10.782 6.958 6.200 504 95.827 535 160 75 770 286 13 299 16 107.435 70.226 40.391 29.570
562.178 226 69 0 3 298 930 243 1.173 86.837 39.779 8.896 20.935 13.084 37 8.593 10 178.171 121.829 99.168 40.977 10.956 35.075 152 21.882 26 330.065 48.840 1 48.841 2.817 257 404 32 3.510 8.539 9.018 6.463 2.004 1.503 230 86 27.843 40.687 19.116 16.847 11.514 8.219 8.318 859 105.560 307 125 42 474 0 189 189 64 115.679 46.426 46.891 24.097
Diff. % Ago. ’13 Ago. ’13
-8,11 43.507 -19,47 7 33,33 7 18 166,67 0 1,01 32 -96,13 3 -85,19 0 -93,86 3 -12,16 6.695 39,15 5.166 116,02 1.579 -25,26 1.558 -1,62 1.205 764 -31,96 333 -10,00 1 9,14 17.301 -21,28 9.866 -13,97 7.298 -9,40 2.978 188,15 2.918 -22,79 2.333 - 2.214 -17,77 1.644 -88,46 0 -3,57 29.251 -9,96 2.784 200,00 0 -9,95 2.784 -27,97 161 170,82 93 48,76 81 115,63 6 -3,28 341 14,49 1.018 -6,88 948 -20,44 459 -33,13 116 -31,27 70 191,30 62 -89,53 0 -5,30 2.673 -14,58 3.570 -0,80 1.681 4,85 1.421 -6,36 924 -15,34 643 -25,46 475 -41,33 46 -9,22 8.760 74,27 43 28,00 6 78,57 8 62,45 57 252 -93,12 1 58,20 253 -75,00 2 -7,13 7.950 51,26 8.207 -13,86 3.633 22,71 3.224
Diff. %
43.044 1,08 19 -63,16 6 16,67 0 0 25 28,00 59 -94,92 14 -100,00 73 -95,89 7.652 -12,51 4.523 14,22 2.134 -26,01 1.714 -9,10 1.241 -2,90 15 619 -46,20 0 17.898 -3,34 10.665 -7,49 7.584 -3,77 4.060 -26,65 2.926 -0,27 3.240 -27,99 102 2.304 -28,65 6 -100,00 30.887 -5,30 3.768 -26,11 0 3.768 -26,11 258 -37,60 11 745,45 61 32,79 7 -14,29 337 1,19 1.138 -10,54 1.896 -50,00 573 -19,90 163 -28,83 181 -61,33 68 -8,82 7 -100,00 4.026 -33,61 4.026 -11,33 1.843 -8,79 1.772 -19,81 1.012 -8,70 756 -14,95 773 -38,55 68 -32,35 10.250 -14,54 44 -2,27 9 -33,33 21 -61,90 74 -22,97 0 23 -95,65 23 9 -77,78 9.516 -16,46 4.261 92,61 3.759 -3,35 2.278 41,53
Marca e modello
Avensis Verso Prius Prius+ Verso-S GT 86 iQ Landcruiser Corolla Urban Cruiser Hilux Altri Totale Toyota Corsa Astra Zafira Insignia Mokka Antara Meriva Adam Agila Cascada Vivaro Ampera Altri Totale Vauxhall Golf Polo Passat Tiguan up! Touran Golf Plus Transporter Caddy Beetle Sharan CC Touareg Jetta Scirocco Eos Phaeton Crafter Amarok Altri Totale VW V40 XC60 V70 V60 S60 XC90 C30 S80 C70 Altri Totale Volvo Altri Totale
8 mesi ’13 8 mesi ’12
23.981 40.159 23.542 22.794 10.723 15.172 7.830 3.772 6.179 14.019 4.327 1.679 3.802 6.636 3.750 6.342 2.649 4.426 964 2.402 241 352 80 230 335.690 351.076 53.287 55.386 42.326 37.261 18.208 12.705 15.783 21.148 9.038 0 6.189 3.404 5.817 6.964 4.594 0 2.499 3.000 566 0 558 490 176 315 12 136 159.053 140.809 298.839 299.157 178.600 202.656 103.537 133.802 92.120 103.077 85.734 67.772 60.941 74.127 39.432 46.856 32.607 35.856 31.474 36.350 26.600 15.909 22.392 26.934 12.377 14.921 10.317 13.883 9.119 12.985 7.888 11.220 3.033 5.051 1.217 1.478 881 1.079 350 479 153 785 1.017.611 1.104.377 46.437 2.577 27.701 30.878 24.454 29.989 24.428 29.023 6.976 10.507 4.629 6.363 2.150 7.591 2.093 2.991 1.744 2.338 313 29.255 140.925 151.512 4.897 4.970 8.103.512 8.538.854
Diff. % Ago. ’13 Ago. ’13
-40,28 3,28 -29,32 107,58 -55,92 157,71 -42,71 -40,87 -40,15 -59,87 -31,53 -65,22 -4,38 -3,79 13,59 43,31 -25,37 81,82 -16,47 -16,70 13,88 -44,13 -91,18 12,96 -0,11 -11,87 -22,62 -10,63 26,50 -17,79 -15,84 -9,06 -13,41 67,20 -16,86 -17,05 -25,69 -29,77 -29,70 -39,95 -17,66 -18,35 -26,93 -80,51 -7,86 -10,29 -18,46 -15,83 -33,61 -27,25 -71,68 -30,02 -25,41 -98,93 -6,99 -1,47 -5,10
Diff. %
1.848 2.898 -36,23 2.374 2.163 9,75 885 1.880 -52,93 522 1.806 -71,10 686 1.112 -38,31 538 384 40,10 232 410 -43,41 303 585 -48,21 268 279 -3,94 66 220 -70,00 22 23 -4,35 13 9 44,44 30.771 31.583 -2,57 2.151 2.430 -11,48 2.428 1.567 54,95 1.115 1.242 -10,23 1.147 667 71,96 374 0 169 305 -44,59 296 422 -29,86 316 0 155 173 -10,40 14 0 67 42 59,52 10 17 -41,18 0 13 -100,00 8.242 6.878 19,83 26.701 28.672 -6,87 13.927 16.816 -17,18 8.210 11.467 -28,40 7.205 8.823 -18,34 7.126 8.588 -17,02 4.019 6.828 -41,14 3.634 3.845 -5,49 2.531 3.787 -33,17 3.666 3.496 4,86 2.783 2.964 -6,11 2.011 2.453 -18,02 747 1.299 -42,49 834 1.016 -17,91 819 1.358 -39,69 571 841 -32,10 138 289 -52,25 61 105 -41,90 94 118 -20,34 22 72 -69,44 6 24 -75,00 85.105 102.861 -17,26 3.362 937 258,80 2.008 2.009 -0,05 1.967 2.298 -14,40 2.157 2.012 7,21 443 647 -31,53 286 412 -30,58 44 380 -88,42 146 193 -24,35 115 147 -21,77 7 983 -99,29 10.535 10.018 5,16 415 421 -1,43 676.682 716.374 -5,54
Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
MERCATO ITALIA Continua la marcia del gambero con un finale di mese farcito di Km0
GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA
1
Fiat
21.606
12.983
60,09
“Indietro di 37 anni il mercato dell’auto a settembre (-2,9%), poco sopra i livelli del 1976” titola l’Anfia nel suo comunicato. “40 e li dimostra tutti” ribadisce l’Unrae nel suo, aggiungendo: “Tanti sono i mesi di calo dall’inizio della crisi del mercato italiano”. Il segnale è evidente anche nelle titolazioni dei comunicati delle due associazioni, con Federauto che tinge con colori cupi l’ennesimo risultato negativo: “Con il freno a mano tirato l’auto non riparte”, con ciò attribuendo colpe precise al sistema che ha farcito di Km0 il finale del mese, ma assolvendo la politica. “Il blocco del mercato automobilistico - dice Filippo Pavan Bernacchi, Presidente di Federauto - non ha una particolare correlazione con le politiche degli ultimi giorni. Queste tuttavia ci danneggiano perché riducono le possibilità di dialogo con il governo nella ricerca di soluzioni”. Però poi Pavan Bernacchi va giù duro proprio sulla politica. “Hanno il freno a mano tirato anche il governo e la politica, cioè coloro i quali dovrebbero aiutarci ad uscire da una situazione molto seria e grave che richiederebbe non incertezze, ma ragionato attivismo e, per quanto ci riguarda, interventi di alleggerimento della fiscalità, riattivazione del credito e dei finanziamenti agli acquisti”. Dal canto suo l’Unrae, per bocca del Presidente Massi-
2
Alfa Romeo
2.715
1.573
57,94
3
Lancia
4.334
2.511
57,94
4
Subaru
260
148
56,92
5
Honda
311
173
55,63
6
Abarth
153
84
54,90
7
Jeep
481
252
52,39
8
Smart
1.643
824
50,15
9
Rolls Royce
Marche
mo Nordio, punta a sostenere la soluzione prospettata al governo: “Il mercato è bloccato tecnicamente dal fatto che è sempre più oneroso godere della mobilità individuale. L’Unrae conferma il bisogno che lo Stato continui a lavorare sulla riduzione degli oneri sugli automobilisti ed auspica che la prossima Legge di Stabilità recepisca il piano di sostegno alle famiglie con il programma di deducibilità/detraibilità del costo di acquisto e manutenzione delle vetture”. Roberto Vavassori, Presidente dell’Anfia, infine, aggiunge anche la sua critica al quadro politico: “Desta preoccupazione, guardando in prospettiva, che ai problemi strutturali irrisolti del Sistema Paese, ora si aggiunga l’aggravante di un forte instabilità politica”. Tornando ai risultati del mercato di settembre, ricordiamo che la raccolta degli ordini, frutto dello scambio di informazioni fra Anfia e Unrae, indica 115.000 contratti, per un totale nei primi nove mesi dell’anno di quasi 973.000 ordini, in flessione del 5% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Mette conto ricordare, in conclusione, che sulla base delle 106.393 immatricolazioni di settembre, si conferma la previsione elaborata dal Centro Studi dell’Unrae, che indica 1.295.000 targhe per l’intero 2013.
QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI SETTEMBRE Marche
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Quota % al 25/09 Quota % al 30/09
Fiat Volkswagen Ford Opel Renault Peugeot Toyota Citroën Lancia Nissan Audi BMW Mercedes Hyundai Alfa Romeo Dacia Kia Chevrolet Smart Mini
15,01 8,22 7,29 5,42 5,61 4,79 5,01 3,87 3,17 3,52 4,40 3,72 4,27 2,54 1,99 3,37 3,37 2,99 1,43 1,51
20,16 7,57 6,90 5,39 5,31 5,03 4,62 4,09 4,04 3,75 3,69 3,44 3,28 2,65 2,53 2,51 2,34 2,28 1,53 1,52
Marche
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
1,61 1,15 1,24 1,23 0,81 0,40 0,36 0,24 0,25 0,19 0,32 0,12 0,11 0,10 0,09 0,05 0,04 0,05 0,04 0,03
1,25 1,17 1,02 0,86 0,61 0,45 0,38 0,29 0,26 0,24 0,21 0,14 0,10 0,10 0,09 0,04 0,03 0,03 0,02 0,02
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie
EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata
9 mesi 2013
9 mesi 2012
Diff. %
Set. 2013
Set. 2012
Diff. %
121,4
126,8
-4,21
119,7
124,7
-4,04
Fonte: Elaborazioni Unrae al 30/09/2013
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni
2
1
50,00
10 Nissan
4.023
2.003
49,79
11 Citroën
4.380
2.156
49,22
12 Peugeot
5.387
2.636
48,93
13 Hyundai
2.839
1.381
48,64
14 Mitsubishi
278
135
48,56
15 Mazda
402
195
48,51
16 Volvo
1.249
590
47,24
17 Mini
1.626
107.185
759
49.726
46,68
46,39
93
43
46,24
5.776
2.664
46,12
108
49
45,37
Mercato 18 SsangYong 19 Opel 20 Jaguar 21 Renault
5.690
2.468
43,37
22 Ford
7.401
3.210
43,37
23 Lexus
111
47
42,34
24 BMW
3.692
1.555
42,12
19
8
42,11
4.947
2.069
41,82
25 Maserati 26 Toyota 27 Volkswagen
8.114
3.391
41,79
28 Audi
3.956
1.425
36,02
29 Land Rover
1.091
377
34,56
3
1
33,33
1.345
419
31,15 30,77
30 Lada
Quota % al 25/09 Quota % al 30/09
Suzuki Volvo Land Rover Skoda Seat Jeep Mazda Honda Mitsubishi Subaru Porsche Abarth Lexus Jaguar SsangYong Isuzu DR Great Wall Tata Mahindra
Settembre 2013
31 Suzuki 32 Mahindra
26
8
33 Mercedes
3.519
1.068
30,35
34 Chevrolet
2.443
726
29,72 28,70
35 Seat 36 Dacia 37 Daihatsu 38 Skoda
655
188
2.688
749
27,86
4
1
25,00
922
216
23,43
2.506
572
22,83
39
8
20,51
5
1
20,00
226
45
19,91
43 DR
31
6
19,35
44 Great Wall
31
5
16,13
8
1
12,50
26
2
7,69
6
0
0,00
39 Kia 40 Isuzu 41 Infiniti 42 Porsche
45 Ferrari 46 Tata 47 Gonow 48 Martinmotors
5
0
0,00
49 Aston Martin
4
0
0,00
50 Lotus
2
0
0,00
51 Saab
2
0
0,00
52 Bentley
1
0
0,00
53 Alpina-BMW
1
0
0,00
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro
55
MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 30/09/2013 9 mesi 2013
Quota %
9 mesi 2012
Quota %
Diff. %
Set. 2013
Quota %
Set. 2012
Quota %
Diff. %
Fiat 216.518 Volkswagen 80.112 Ford 67.393 Opel 53.969 Renault 49.684 Peugeot 47.350 CitroĂŤn 46.130 Lancia/Chrysler 43.844 Toyota 40.284 Audi 37.005 Nissan 36.665 Mercedes 34.424 BMW 32.147 Hyundai 29.870 Alfa Romeo 25.035 Kia 23.324 Dacia 20.634 Chevrolet 20.107 Smart 15.431 Mini 12.931 Suzuki 9.999 Land Rover 9.817 Volvo 9.800 Skoda 8.060 Seat 7.628 Jeep/Dodge 4.360 Mazda 3.542 Honda 3.206 Subaru 2.370 Mitsubishi 2.051 Porsche 1.997 SsangYong 843 Jaguar 812 Lexus 740 DR 389 Daihatsu 306 Tata 209 Ferrari 166 Mahindra 154 Great Wall 153 Maserati 148 Infiniti 76 Aston Martin 49 Lamborghini 47 Lada 24 Saab 12 217 Altre Marche nazionali 290.507 Marche estere 709.525 Totale mercato 1.000.032
21,65 8,01 6,74 5,40 4,97 4,73 4,61 4,38 4,03 3,70 3,67 3,44 3,21 2,99 2,50 2,33 2,06 2,01 1,54 1,29 1,00 0,98 0,98 0,81 0,76 0,44 0,35 0,32 0,24 0,21 0,20 0,08 0,08 0,07 0,04 0,03 0,02 0,02 0,02 0,02 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 29,05 70,95 100,00
228.488 89.737 78.089 62.467 46.404 52.172 54.940 56.601 40.931 40.398 37.984 32.343 32.053 33.722 33.626 20.297 20.282 24.976 17.142 13.628 11.185 9.665 11.233 7.900 8.210 5.014 3.308 4.290 2.716 2.961 2.718 859 964 901 586 1.149 183 218 20 10 90 181 42 51 53 33 253 324.670 766.403 1.091.073
20,94 8,22 7,16 5,73 4,25 4,78 5,04 5,19 3,75 3,70 3,48 2,96 2,94 3,09 3,08 1,86 1,86 2,29 1,57 1,25 1,03 0,89 1,03 0,72 0,75 0,46 0,30 0,39 0,25 0,27 0,25 0,08 0,09 0,08 0,05 0,11 0,02 0,02 0,00 0,00 0,01 0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 29,76 70,24 100,00
-5,24 -10,73 -13,70 -13,60 7,07 -9,24 -16,04 -22,54 -1,58 -8,40 -3,47 6,43 0,29 -11,42 -25,55 14,91 1,74 -19,49 -9,98 -5,11 -10,60 1,57 -12,76 2,03 -7,09 -13,04 7,07 -25,27 -12,74 -30,73 -26,53 -1,86 -15,77 -17,87 -33,62 -73,37 14,21 -23,85 670,00 64,44 -58,01 16,67 -7,84 -54,72 -63,64 -14,23 -10,52 -7,42 -8,34
21.697 8.043 7.297 5.732 5.655 5.311 4.379 4.334 4.920 3.956 3.906 3.566 3.688 2.836 2.715 2.499 2.646 2.433 1.640 1.625 1.341 967 1.237 902 643 481 402 312 261 253 226 87 108 111 31 4 14 7 18 30 19 5 4 0 3 2 17 29.284 77.079 106.363
20,40 7,56 6,86 5,39 5,32 4,99 4,12 4,07 4,63 3,72 3,67 3,35 3,47 2,67 2,55 2,35 2,49 2,29 1,54 1,53 1,26 0,91 1,16 0,85 0,60 0,45 0,38 0,29 0,25 0,24 0,21 0,08 0,10 0,10 0,03 0,00 0,01 0,01 0,02 0,03 0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 27,53 72,47 100,00
24.047 9.386 7.175 6.722 3.957 5.615 4.411 5.459 4.484 4.363 4.165 3.414 3.838 3.167 3.197 2.151 1.619 1.957 1.775 1.271 1.368 1.144 1.150 657 566 401 368 478 282 228 178 88 106 69 48 109 37 13 18 1 9 16 3 3 2 3 25 33.177 76.366 109.543
21,95 8,57 6,55 6,14 3,61 5,13 4,03 4,98 4,09 3,98 3,80 3,12 3,50 2,89 2,92 1,96 1,48 1,79 1,62 1,16 1,25 1,04 1,05 0,60 0,52 0,37 0,34 0,44 0,26 0,21 0,16 0,08 0,10 0,06 0,04 0,10 0,03 0,01 0,02 0,00 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 30,29 69,71 100,00
-9,77 -14,31 1,70 -14,73 42,91 -5,41 -0,73 -20,61 9,72 -9,33 -6,22 4,45 -3,91 -10,45 -15,08 16,18 63,43 24,32 -7,61 27,85 -1,97 -15,47 7,57 37,29 13,60 19,95 9,24 -34,73 -7,45 10,96 26,97 -1,14 1,89 60,87 -35,42 -96,33 -62,16 -46,15 0,00 111,11 -68,75 33,33 -100,00 50,00 -33,33 -32,00 -11,73 0,93 -2,90
Marche
IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 30/09/2013 Gruppi
9 mesi 2013
Quota %
9 mesi 2012
Quota %
Diff. %
Set. 2013
Quota %
Set. 2012
Quota %
Diff. %
290.071 Gruppo Fiat Gruppo Volkswagen 132.852 Gruppo PSA 93.480 Gruppo GM 74.076 Gruppo Renault 70.318 Ford 67.393 53.194 Gruppo Hyundai Gruppo Daimler 49.855 Gruppo BMW 45.078 Gruppo Toyota 41.024 Gruppo Nissan 36.741 Jaguar Land Rover 10.629 35.321 Altre marche Totale mercato 1.000.032
29,01 13,28 9,35 7,41 7,03 6,74 5,32 4,99 4,51 4,10 3,67 1,06 3,53 100,00
324.037 146.296 107.112 87.443 66.686 78.089 54.019 49.485 45.681 41.832 38.165 10.629 41.599 1.091.073
29,70 13,41 9,82 8,01 6,11 7,16 4,95 4,54 4,19 3,83 3,50 0,97 3,81 100,00
-10,48 -9,19 -12,73 -15,29 5,45 -13,70 -1,53 0,75 -1,32 -1,93 -3,73 0,00 -15,09 -8,34
29.253 13.544 9.690 8.165 8.301 7.297 5.335 5.206 5.313 5.031 3.911 1.075 4.242 106.363
27,50 12,73 9,11 7,68 7,80 6,86 5,02 4,89 5,00 4,73 3,68 1,01 3,99 100,00
33.126 14.975 10.026 8.679 5.576 7.175 5.318 5.189 5.109 4.553 4.181 1.250 4.386 109.543
30,24 13,67 9,15 7,92 5,09 6,55 4,85 4,74 4,66 4,16 3,82 1,14 4,00 100,00
-11,69 -9,56 -3,35 -5,92 48,87 1,70 0,32 0,33 3,99 10,50 -6,46 -14,00 -3,28 -2,90
56
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
MERCATO ITALIA SETTEMBRE 2013, CHI SALE CHI SCENDE Marche
Maserati Dacia Lexus Lada Renault Skoda Aston Martin Mini Porsche Chevrolet Jeep/Dodge Kia Seat Mitsubishi Toyota Mazda Volvo Mercedes Jaguar Ford Mahindra Citroën SsangYong Suzuki
Totale mercato BMW Peugeot Nissan Subaru Smart Audi Fiat Hyundai Volkswagen Opel Alfa Romeo Land Rover Lancia/Chrysler Saab Honda DR Ferrari Tata Infiniti Daihatsu Lamborghini
Quota %
Diff. % su 2012
0,02 2,49 0,10 0,00 5,32 0,85 0,00 1,53 0,21 2,29 0,45 2,35 0,60 0,24 4,63 0,38 1,16 3,35 0,10 6,86 0,02 4,12 0,08 1,26
111,11 63,43 60,87 50,00 42,91 37,29 33,33 27,85 26,97 24,32 19,95 16,18 13,60 10,96 9,72 9,24 7,57 4,45 1,89 1,70 0,00 -0,73 -1,14 -1,97
100,00 3,47 4,99 3,67 0,25 1,54 3,72 20,40 2,67 7,56 5,39 2,55 0,91 4,07 0,00 0,29 0,03 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00
-2,90 -3,91 -5,41 -6,22 -7,45 -7,61 -9,33 -9,77 -10,45 -14,31 -14,73 -15,08 -15,47 -20,61 -33,33 -34,73 -35,42 -46,15 -62,16 -68,75 -96,33 -100,00
Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)
TOP 5 MESI DI SETTEMBRE Settembre 1997
204.894
Settembre 2009
190.386
Settembre 2005
188.417
Settembre 2007
186.381
Settembre 2006
184.406
TOP 5 MESI DI OTTOBRE Ottobre 1997
228.308
Ottobre 2007
207.048
Ottobre 1989
202.552
Ottobre 2001
198.695
Ottobre 2009
196.326
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
9 MESI 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
TOP 10
SETTEMBRE 2013
Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500 Fiat 500L Renault Clio Volkswagen Golf Citroën C3 Ford Fiesta Volkswagen Polo
78.088 50.855 35.199 32.688 28.420 26.200 25.548 25.375 24.587 23.838
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat Punto Fiat 500L Lancia Ypsilon Ford Fiesta Citroën C3 Renault Clio Fiat 500 Volkswagen Golf Toyota Yaris
BENZINA 9 MESI 2013
DIESEL 9 MESI 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat 500 Fiat Punto Lancia Ypsilon Citroën C3 Smart Fortwo Peugeot 208 Volkswagen Polo Renault Clio Toyota Yaris
38.647 22.675 19.866 17.496 11.386 10.795 10.620 10.570 9.933 9.422
Fiat 500 L Volkswagen Golf Nissan Qashqai Fiat Panda Renault Clio Fiat Punto Alfa R. Giulietta Volkswagen Polo Citroën C3 Peugeot 208
8.682 4.636 3.560 3.454 3.063 2.830 2.613 2.514 2.448 2.325
METANO 9 MESI 2013 22.381 20.210 15.933 14.769 14.287 13.013 12.935 12.250 12.182 11.166
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda 18.180 Fiat Punto 11.511 Lancia Ypsilon 5.811 Volkswagen up! 4.621 Fiat Qubo 4.035 Opel Zafira 2.428 Fiat 500L 1.314 Fiat Doblò 1.132 Seat Mii 841 Volkswagen Touran 626
BENZINA SETTEMBRE 2013
DIESEL SETTEMBRE 2013
METANO SETTEMBRE 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500 Toyota Yaris Citroën C3 Ford Fiesta Volkswagen Polo Peugeot 208 Smart Fortwo
4.228 1.796 1.659 1.650 1.147 1.054 964 944 920 916
GPL 9 MESI 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Lancia Ypsilon Opel Corsa Fiat Panda Fiat Punto Fiat 500 Ford Fiesta Nissan Qashqai Dacia Sandero Alfa R. Giulietta Opel Meriva
IBRIDE 9 MESI 2013 8.051 7.850 6.521 6.338 5.322 4.534 3.658 3.475 3.193 2.986
GPL SETTEMBRE 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Ford Fiesta Lancia Ypsilon Opel Corsa Fiat Panda Peugeot 207 Fiat Punto Alfa Romeo Giulietta Fiat 500 Opel Meriva Hyundai i20
Fiat 500L 2.427 Volkswagen Golf 1.927 Fiat Panda 1.748 Nissan Qashqai 1.746 Citroën C3 1.625 Renault Clio 1.579 Audi A3 1.352 1.320 Fiat Punto Alfa Romeo Giulietta 1.297 Mini Mini 1.252
973 796 723 634 590 588 401 393 331 328
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Toyota Yaris Toyota Auris Toyota Prius Lexus CT Peugeot 508 Peugeot 3008 Lexus RX Citroën DS5 Lexus IS Mercedes Classe E
Fiat Panda 2.075 Fiat Punto 922 Fiat 500L 732 Volkswagen up! 584 Lancia Ypsilon 574 Opel Zafira 288 Fiat Qubo 210 158 Fiat Doblò Seat Mii 103 Volkswagen Touran 62
ELETTRICHE 9 MESI 2013 4.488 3.510 653 390 279 263 175 161 140 86
1 2 3 4 5 6 7 8 8 8
Nissan Leaf Renault Zoe Smart Fortwo Renault Fluence Peugeot iON Citroën C-Zero Mitsubishi i-MiEV Ford Focus Mia L Tesla Roadster
IBRIDE SETTEMBRE 2013
ELETTRICHE SET. 2013
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 5 7 7
Toyota Yaris Toyota Auris Lexus IS Lexus CT Toyota Prius Peugeot 508 Lexus RX Peugeot 3008 Citroën DS5 Mercedes Classe E
750 559 59 26 25 23 21 20 12 8
Nissan Leaf Renault Zoe Citroën C-Zero Smart Fortwo Ford Focus Mitsubishi i-MiEV Peugeot iON Renault Fluence
224 174 117 28 14 12 3 2 2 2
33 13 9 8 2 2 1 1
Fonte: Elaborazioni Unrae Dati al 30/09/2013
57
MERCATO ITALIA IMMATRICOLAZIONI 2013, 2012 E 2011 A CONFRONTO
CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA 2012
Anno
Immatricol. 2013
Immatricol. 2012
Immatricol. 2011
Diff. unità 2013 su ’12
Diff. % 2013 su ’12
114.099
137.744
165.172
-23.645
-17,17
131.269
161.303
-22.309
138.816
188.598
-6.065
2011
Diff.%
1.403.002 1.749.740
-19,82
Gennaio
Var.%
Febbraio
108.960 132.751
Mesi
2013
Mesi
2012
Diff. unità Diff. % 2013 su ’11 2013 su ’11
-51.073
-30,92
-16,99
-52.343
-32,45
-4,37
-55.847
-29,61
Maggio
136.844
147.938
-7,50
Marzo
Giugno
122.794
129.112
-4,89
1° trimestre
355.810
407.829
515.073
-52.019
-12,76
-159.263
-30,92
Aprile
116.836
130.320
158.171
-13.484
-10,35
-41.335
-26,13
Maggio
136.844
147.938
171.642
-11.094
-7,50
-34.798
-20,27
Giugno
122.794
129.112
169.936
-6.318
-4,89
-47.142
-27,74
2° trimestre
376.474
407.370
499.749
-30.896
-7,58
-123.275
-24,67
Luglio
108.205
109.616
-1,29
Agosto
53.180
56.715
-6,23
Settembre
106.363
109.543
-2,90
Ottobre*
108.000
117.396
-8,00
GLI ULTIMI TRE GIORNI Mese
Immat.
Ultimi 3 giorni
Quota %
1° semestre
732.284
815.199
1.014.822
-82.915
-10,17
-282.538
-27,84
Luglio
108.205
109.616
138.510
-1.411
-1,29
-30.305
-21,88
Agosto
620.911
35,48
Settembre
88.132
30.883
35,04
3° trimestre
Totale 2012 1.405.544
540.110
35,04
Primi 9 mesi
Totale 2011 1.750.044 Dicembre
53.180
56.715
70.764
-3.535
-6,23
-17.584
-24,85
106.363
109.543
147.021
-3.180
-2,90
-40.658
-27,65
267.748
275.874
356.295
-8.126
-2,95
-88.547
-24,85
1.000.032
1.091.073
1.371.117
-91.041
-8,34
-371.085
-27,06
-91.041
-8,34
-371.085
-27,065
Gennaio 2013
114.254
39.981
34,99
Ottobre
117.402
133.411
Febbraio
109.213
47.535
43,53
Novembre
107.061
133.284
Marzo
132.553
53.660
40,48
Dicembre
87.479
111.928
Aprile
116.767
43.983
37,67
4° trimestre
311.942
378.623
Maggio
136.711
48.710
35,63
Giugno
122.555
53.661
43,79
Luglio
108.066
39.298
36,36
Agosto
53.310
26.876
50,41
Settembre
107.185
49.726
46,39
2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato
1.000.032
587.816
734.918
1.403.015
1.749.740
1.402.089
1.748.143
1.091.073
1.371.117
Fonte: Elaborazione InterAutoNews
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie
GLI ULTIMI TRE GIORNI (SETTEMBRE 2013 - 21 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche
Settembre
Ultimi 3 giorni
Quota %
21.606
12.983
60,09
2 Volkswagen
8.114
3.391
3 Ford
7.401
4 Opel
QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA
Media primi 18 giorni
Media ultimi 3 giorni
Diff. unità
Crescita %
Anno
Quota % italiane
Quota % estere
1.029
479
4.328
3.849
803,37
2000
35,51
64,49
41,79
386
262
1.130
868
330,79
2001
34,69
65,31
3.210
43,37
352
233
1.070
837
359,56
2002
30,22
69,78
5.776
2.664
46,12
275
173
888
715
413,62
2003
27,98
72,02
5 Renault
5.690
2.468
43,37
271
179
823
644
359,59
2004
28,09
71,91
6 Peugeot
5.387
2.636
48,93
257
153
879
726
474,92
2005
28,04
71,96
7 Toyota
4.947
2.069
41,82
236
160
690
530
331,34
2006
30,78
69,22
8 Citroën
4.380
2.156
49,22
209
124
719
595
481,65
2007
31,39
68,61
9 Lancia
4.334
2.511
57,94
206
101
837
736
726,44
2008
32,03
67,97
10 Nissan
4.023
2.003
49,79
192
112
668
555
494,95
2009
32,95
67,05
2010
30,38
69,62
2011
29,66
70,34
2012
Gennaio 2013
29,66 30,14
70,34
Febbraio
28,56
71,44
Marzo
28,82
71,88
Aprile
30,30
69,70
Maggio
30,31
69,69
Giugno
27,53
72,47
Luglio
29,25
70,75
Agosto
29,73
70,27
Settembre
27,53
72,47
9 mesi 2013
29,05
70,95
1 Fiat
Media giornaliera
VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO 2013 2013 Giorni Vendite
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo
58
22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 20
5.186 5.448 6.321 5.842 6.220 6.140 4.705 4.835 5.065
5.529 5.529
2012 Giorni
21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 20
2012 Vendite
6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 6.004
2011 Giorni
20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20
2011 Vendite
8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 7.587
2010 Giorni
19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 20
2010 Vendite
10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 8.418
2009 Giorni
20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 20
2009 Vendite
7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 8.885
69,86
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA
Diff. %
Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2013 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre
1,33 3,26 -2,45 -0,51 -18,29 3,68 6,51 3,93 13,32 -8,83 -12,20 8,54 4,93
1.394.888 1.440.350 1.405.103 1.397.900 1.142.286 1.184.310 1.261.460 1.311.094 1.485.720 1.354.457 1.189.197 1.290.758 1.354.395
Diff. %
ANNO MOBILE Ott. ’11 - Set. ’12 Nov. ’11 - Ott. ’12 Dic. ’11 - Nov. ’12 Gen. ’12 - Dic. ’12 Feb. ’12 - Gen. ’13 Mar. ’12 - Feb. ’13 Apr. ’12 - Mar. ’13 Mag. ’12 - Apr. ’13 Giu. ’12 - Mag. ’13 Lug. ’12 - Giu. ’13 Ago. ’12 - Lug. ’13 Set. ’12 - Ago. ’13 Ott. ’12 - Set. ’13
1.469.696 1.453.681 1.427.454 1.403.002 1.379.357 1.357.048 1.350.983 1.337.499 1.326.405 1.320.087 1.318.676 1.315.141 1.311.961
-2,49 -1,09 -1,80 -1,71 -1,69 -1,62 -0,45 -1,00 -0,83 -0,48 -0,11 -0,27 -0,24
IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T Immatr. 2013
Immatric. 2012
Diff. %
-26,70
Gennaio
7.313
9.977
Febbraio
6.943
10.620
-34,62
Marzo
8.206
10.171
-19,32
I Trimestre
RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio
2013
2012
Diff. %
109.329 108.952 128.803 116.937 127.350 109.757 102.138
128.233 143.565 153.174 110.261 122.193 102.806 95.931
-14,74 -24,11 -15,91 6,05 4,22 6,76 6,47
PRODUZIONE DI AUTOVETTURE Mese
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato
2013
Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno
2012
Diff. %
Mese
30.845 34.931 35.229 37.645
27.584 48.168 33.829 48.525 44.815 35.864 39.398 6.710 35.941 31.128 25.675 19.180 158.106
11,82 -27,48 4,14 -22,42
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato
-12,31
22.462
30.768
-27,00
Aprile
7.965
9.596
-17,00
PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia)
Maggio
8.659
10.566
-18,05
Marca
Giugno
Diff. %
-2,60 2,26
-5,06
ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE
2013
138.650
2012
56.093 112.541 126.236 110.840 98.897 972.987 1.024.797 1.360.770
54.633 115.088
4 mesi 2013
4 mesi 2012
Var. % ’13 su ’12
2013
2012
Diff. %
11.558 15.646 14.441 16.680
11.936 20.197 17.299 21.428 17.038 13.749 15.952 2.509 16.964 15.260 12.435 9.747 70.860
-3,17 -22,53 -16,52 -22,16
58.325
-17,69
Quota % sul totale 2013 2012
8.559
9.671
-11,50
Fiat
99.198
104.635
-5,20
71,55
66,18
II Trimestre
25.183
29.833
-15,59
Alfa Romeo
29.856
36.984
-19,27
21,53
23,39
I Semestre
6,94
47.645
60.601
-21,38
Lancia
3.909
10.965
-64,35
2,82
Luglio
7.820
8.824
-11,38
Ferrari
2.723
2.608
4,41
1,96
1,65
Agosto
3.841*
4.508
-14,80
Maserati
2.280
2.108
8,16
1,64
1,33
Settembre
8.273*
7.237
14,32
684
806
-15,14
0,49
0,51
138.650
158.106
-12,31
100,00
100,00
III Trimestre
19.934
20.569
Ottobre
9.844
Novembre
8.543
Dicembre
8.214
IV Trimestre II Semestre Cumulato Totale anno
67.579
-3,09
Lamborghini Totale
ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca
4 mesi 2013
4 mesi 2012
Var. % ’13 su ’12
Quota % sul totale 2012 2013
26.601
Fiat
37.537
44.773
-16,16
64,36
63,19
47.170
Alfa Romeo
14.159
19.325
-26,73
24,28
27,27
81.170
Ferrari
2.711
2.447
10,79
4,65
3,45
Maserati
2.297
2.207
4,08
3,94
3,11
Lancia
953
1.364
-30,13
1,63
1,92
Lamborghini
668
744
-10,22
1,15
1,05
58.325
70.860
-17,69
100,00
100,00
107.771
Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 30/09/2013 (Aut. Min. D09420/H4) * stime Centro Studi Unrae
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
-16,74
Totale
59
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e Modello
BERLINE 1 Fiat Panda 2 Fiat Punto 3 Lancia Ypsilon 4 Fiat 500 5 Ford Fiesta 6 Renault Clio 7 Volkswagen Golf 8 Volkswagen Polo 9 Peugeot 208 10 Toyota Yaris Totale berline
9 mesi ’13
Q. %
9 mesi ’12
Q. % Diff. %
Marca e Modello
9 mesi ’13
Q. %
9 mesi ’12
Q. % Diff. %
38,99 16,62 10,28 9,46 7,97 4,83 3,99 2,45 1,53 1,20 100,00
1.090 4.594 301 9.731 6.791 2.672 3.721 1.789 10.745 2.841 51.243
2,13 8,97 0,59 18,99 13,25 5,21 7,26 3,49 20,97 5,54 100,00
– 164,15 – -29,04 -14,27 31,92 -21,77 -0,11 -89,58 -69,27 42,48
78.126 50.762 35.199 29.124 24.587 24.093 23.978 23.838 21.788 18.765 597.961
13,07 8,49 5,89 4,87 4,11 4,03 4,01 3,99 3,64 3,14 100,00
88.502 64.415 35.913 30.354 32.563 16.472 24.821 24.809 10.985 21.153 654.209
13,53 9,85 5,49 4,64 4,98 2,52 3,79 3,79 1,68 3,23 100,00
-11,72 -21,20 -1,99 -4,05 -24,49 46,27 -3,40 -3,91 98,34 -11,29 -8,60
MONOVOLUME PICCOLO 1 Fiat 500L 28.466 2 Citroën C3 Picasso 12.135 3 Ford B-Max 7.507 4 Opel Meriva 6.905 5 Hyundai ix20 5.822 6 Kia Venga 3.525 7 Opel Agila 2.911 8 Suzuki Splash 1.787 9 Lancia Musa 1.120 10 Renault Modus 873 Totale monovolume piccolo 73.010
FUORISTRADA 1 Land Rover Range Evoque 6.474 2 BMW X3 3.920 3 Volkswagen Tiguan 3.635 4 Audi Q3 3.596 3.511 5 Toyota Rav4 6 Fiat Freemont 3.391 7 Ford Kuga 3.277 8 Audi Q5 3.084 9 BMW X1 2.473 10 Mini Mini 2.293 Totale fuoristrada 76.234
8,49 5,14 4,77 4,72 4,61 4,45 4,30 4,05 3,24 3,01 100,00
5.560 6.014 7.035 3.812 3.565 3.407 2.910 4.628 2.568 2.749 97.145
5,72 6,19 7,24 3,92 3,67 3,51 3,00 4,76 2,64 2,83 100,00
16,44 -34,82 -48,33 -5,67 -1,51 -0,47 12,61 -33,36 -3,70 -16,59 -21,53
COUPÉ 1 Alfa Romeo Mito 2 Audi A5 3 Mercedes Classe E 4 Toyota GT 86 5 Porsche 911 6 Mercedes Classe C 7 Mercedes CLS 8 Peugeot RCZ 9 BMW Serie 4 10 Renault Mégane Totale coupé
6.138 1.528 349 315 287 265 255 234 219 200 11.301
54,31 13,52 3,09 2,79 2,54 2,34 2,26 2,07 1,94 1,77 100,00
8.744 2.775 449 165 343 703 632 316 – 535 18.157
48,16 15,28 2,47 0,91 1,89 3,87 3,48 1,74 – 2,95 100,00
-29,80 -44,94 -22,27 90,91 -16,33 -62,30 -59,65 -25,95 – -62,62 -37,76
CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 2 Nissan Juke 3 Hyundai ix35 4 Kia Sportage 5 Mini Mini 6 Dacia Duster 7 Renault Captur 8 Fiat Freemont 9 Opel Mokka 10 Peugeot 3008 Totale crossover
19.211 8.604 7.434 7.410 7.185 5.733 5.715 5.473 4.783 4.397 104.090
18,46 8,27 7,14 7,12 6,90 5,51 5,49 5,26 4,60 4,22 100,00
15.037 9.470 9.328 4.973 5.969 8.648 – 8.083 – 5.494 91.610
16,41 10,34 10,18 5,43 6,52 9,44 – 8,82 – 6,00 100,00
27,76 -9,14 -20,30 49,00 20,37 -33,71 – -32,29 – -19,97 13,62
MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 2 Fiat Doblò 3 Dacia Dokker 4 Peugeot Partner 5 Volkswagen Caddy 6 Citroën Berlingo 7 Renault Kangoo 8 Peugeot Bipper 9 Citroën Nemo 10 Opel Combo Totale multispazio
6.936 2.576 1.400 1.231 1.012 880 774 717 377 236 16.139
42,98 15,96 8,67 7,63 6,27 5,45 4,80 4,44 2,34 1,46 100,00
8.702 2.877 1 1.415 1.333 1.212 1.075 857 947 286 18.706
46,52 15,38 0,01 7,56 7,13 6,48 5,75 4,58 5,06 1,53 100,00
-20,29 -10,46 – -13,00 -24,08 -27,39 -28,00 -16,34 -60,19 -17,48 -13,72
6.664 6.426 6.356 6.266 5.221 3.939 2.809 2.631 2.432 2.107 66.609
10,00 9,65 9,54 9,41 7,84 5,91 4,22 3,95 3,65 3,16 100,00
2.726 7.201 9.347 9.867 7.129 5.953 4.376 3.245 3.815 1.125 84.847
3,21 8,49 11,02 11,63 8,40 7,02 5,16 3,82 4,50 1,33 100,00
144,46 -10,76 -32,00 -36,50 -26,76 -33,83 -35,81 -18,92 -36,25 87,29 -21,50
MONOVOLUME GRANDE 1 Ford S-Max 1.162 2 Volkswagen Sharan 624 3 Ford Galaxy 614 569 4 Mercedes Viano 453 5 Lancia Voyager 437 6 Toyota Prius 219 7 Seat Alhambra 8 Renault Espace 194 9 Peugeot 807 177 10 Volkswagen Multivan 175 Totale monovolume grande 4.728
24,58 13,20 12,99 12,03 9,58 9,24 4,63 4,10 3,74 3,70 100,00
2.020 1.056 773 499 1.091 181 292 401 240 237 7.179
28,14 14,71 10,77 6,95 15,20 2,52 4,07 5,59 3,34 3,30 100,00
-42,48 -40,91 -20,57 14,03 -58,48 141,44 -25,00 -51,62 -26,25 -26,16 -34,14
MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 11.726 2 Mercedes Classe B 9.135 3 Renault Scénic 6.243 4 Opel Zafira 4.145 2.710 5 Volkswagen Touran 6 Peugeot 5008 2.678 7 Citroën C4 Picasso 2.675 1.510 8 Chevrolet Orlando 1.383 9 Dacia Lodgy 10 Toyota Verso 1.359 Totale monov. compatto 46.468
25,23 19,66 13,44 8,92 5,83 5,76 5,76 3,25 2,98 2,92 100,00
13.578 9.195 7.800 5.797 3.842 4.467 4.152 2.711 985 1.180 63.153
21,50 14,56 12,35 9,18 6,08 7,07 6,57 4,29 1,56 1,87 100,00
-13,64 -0,65 -19,96 -28,50 -29,46 -40,05 -35,57 -44,30 40,41 15,17 -26,42
CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 2 Smart Fortwo 3 Volkswagen Maggiolino 4 Citroën DS3 5 Peugeot 308 6 Mercedes SLK 7 Volkswagen Golf 8 Mini Mini 9 BMW Z4 10 Lancia Flavia Totale cabrio e spider
26,61 10,72 8,58 8,44 5,32 4,65 3,84 3,40 3,25 2,62 100,00
2.818 981 – – 626 822 725 636 441 211 10.391
27,12 9,44 – – 6,02 7,91 6,98 6,12 4,24 2,03 100,00
-18,91 -6,22 – – -27,00 -51,46 -54,48 -54,09 -36,73 6,64 -17,37
STATION WAGON 1 BMW Serie 3 2 Audi A4 3 Opel Astra 4 Ford Focus 5 Volkswagen Passat 6 Renault Mégane 7 Peugeot 508 8 BMW Serie 5 9 Opel Insignia 10 Renault Clio Totale station wagon
60
2.285 920 737 725 457 399 330 292 279 225 8.586
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D Marca e modello
9 mesi ’13
Q. %
9 mesi ’12
Q. %
Diff.%
78.126 31.409 15.429 10.082 8.176 6.802 6.204 5.771 5.541 3.851 192.570
40,57 16,31 8,01 5,24 4,25 3,53 3,22 3,00 2,88 2,00 100,00
88.502 33.172 17.143 6.353 9.003 7.592 6.514 5.970 4.569 5.603 206.404
42,88 16,07 8,31 3,08 4,36 3,68 3,16 2,89 2,21 2,71 100,00
-11,72 -5,31 -10,00 58,70 -9,19 -10,41 -4,76 -3,33 21,27 -31,27 -6,70
Marca e modello
9 mesi ’13
Q. %
9 mesi ’12
Q. %
Diff.%
1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat 500L 4 Renault Clio 5 Citroën C3 6 Ford Fiesta 7 Volkswagen Polo 8 Peugeot 208 9 Toyota Yaris 10 Opel Corsa Totale segmento B
50.762 35.199 28.466 26.200 25.375 24.587 23.838 21.788 18.765 16.557 407.937
12,44 8,63 6,98 6,42 6,22 6,03 5,84 5,34 4,60 4,06 100,00
64.415 35.913 1.090 17.597 28.545 32.563 24.809 10.985 21.153 20.127 413.598
15,57 8,68 0,26 4,25 6,90 7,87 6,00 2,66 5,11 4,87 100,00
-21,20 -1,99 – 48,89 -11,11 -24,49 -3,91 98,34 -11,29 -17,74 -1,37
9 mesi ’13
Q. %
9 mesi ’12
Q. %
Diff.%
1 Volkswagen Golf 25.548 2 Nissan Qashqai 20.572 3 Alfa Romeo Giulietta 18.699 12.020 4 Mercedes Classe A 11.726 5 Ford C-Max 10.127 6 Ford Focus 9.497 7 Opel Astra 8 Audi A3 9.344 9 Mercedes Classe B 9.135 8.674 10 Kia Sportage 259.427 Totale segmento C
9,85 7,93 7,21 4,63 4,52 3,90 3,66 3,60 3,52 3,34 100,00
27.920 17.708 23.771 6.114 13.578 16.195 15.503 4.930 9.195 6.216 292.167
9,56 6,06 8,14 2,09 4,65 5,54 5,31 1,69 3,15 2,13 100,00
-8,50 16,17 -21,34 96,60 -13,64 -37,47 -38,74 89,53 -0,65 39,54 -11,21
1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Volkswagen up! 5 Chevrolet Spark 6 Toyota Aygo 7 Hyundai i10 8 Ford Ka 9 Citroën C1 10 Peugeot 107 Totale segmento A
SEGMENTO B
Marca e modello
Q. %
9 mesi ’12
Q. %
Diff.%
8,00 7,22 6,23 5,76 5,27 4,84 4,67 4,31 4,28 4,03 100,00
7.650 11.490 12.107 8.050 5.560 7.515 7.933 5.479 4.397 3.979 156.006
4,90 7,37 7,76 5,16 3,56 4,82 5,09 3,51 2,82 2,55 100,00
28,54 -22,85 -36,81 -12,15 16,44 -20,85 -27,62 -3,32 19,47 24,55 -21,26
9 mesi ’13
Q. %
9 mesi ’12
Q. %
Diff.%
4.196 1 BMW Serie 5 2 Audi A6 2.526 3 Mercedes Classe E 2.080 4 Mercedes Classe M 1.902 5 Lancia Thema 1.358 6 Jeep Grand Cherokee 1.125 7 Porsche Cayenne 1.063 8 Land Rover Range Sport 815 9 Jaguar XF 651 10 Mercedes CLS 640 Totale segmento E 20.443
20,53 12,36 10,17 9,30 6,64 5,50 5,20 3,99 3,18 3,13 100,00
5.040 3.731 2.618 2.447 480 1.316 1.577 1.527 857 637 26.034
19,36 14,33 10,06 9,40 1,84 5,05 6,06 5,87 3,29 2,45 100,00
-16,75 -32,30 -20,55 -22,27 182,92 -14,51 -32,59 -46,63 -24,04 0,47 -21,48
9 mesi ’13
Q. %
9 mesi ’12
Q. %
Diff.%
447 194 147 127 107 106 88 80 69 65 1.904
23,48 10,19 7,72 6,67 5,62 5,57 4,62 4,20 3,62 3,41 100,00
499 443 99 194 209 – 145 17 114 136 2.431
20,53 18,22 4,07 7,98 8,60 – 5,96 0,70 4,69 5,59 100,00
-10,42 -56,21 48,48 -34,54 -48,80 – -39,31 370,59 -39,47 -52,21 -21,68
SEGMENTO E
SEGMENTO C Marca e modello
9 mesi ’13
1 BMW Serie 3 9.833 2 Fiat Freemont 8.864 3 Volkswagen Tiguan 7.651 4 Audi A4 7.072 5 Range Rover Evoque 6.474 6 Audi Q3 5.948 7 Volkswagen Passat 5.742 8 Ford Kuga 5.297 9 BMW X1 5.253 4.956 10 Toyota Rav4 Totale segmento D 122.845
Marca e modello
SEGMENTO F Marca e modello
1 Porsche 911 2 Porsche Panamera 3 BMW Serie 6 4 Audi A8 5 BMW Serie 7 6 Jaguar F-Type 7 Mercedes Classe S 8 Maserati Quattroporte 9 BMW Serie 6 GC 10 Ferrari 458 Totale segmento F
LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 30/09/2013 (Aut. Min. D09420/H4) Per alimentazione
Per utilizzatore
Per area geografica
Totale
Diesel Benzina Gpl Metano Ibride Elettriche Etanolo Privati Noleggio Società Nord Occidentale Nord Orientale Centrale Meridionale Insulare
9 mesi 2013
Quota %
9 mesi 2012
Quota %
Diff. %
Set. 2013
Quota %
Set. 2012
Quota %
Diff. %
539.835 312.368 90.262 51.721 10.348 588 4 638.397 188.516 178.213
53,71 31,08 8,98 5,15 1,03 0,06 0,00 63,51 18,76 17,73
589.759 370.346 91.828 40.004 4.292 358 53 693.318 208.083 195.239
53,78 33,77 8,37 3,65 0,39 0,03 0,00 63,22 18,97 17,80
-8,47 -15,66 -1,71 29,29 141,10 64,25 -92,45 -7,92 -9,40 -8,72
58.414 31.612 9.645 5.842 1.542 69 68.657 15.879 22.588
54,53 29,51 9,00 5,45 1,44 0,06 64,09 14,82 21,09
58.235 34.181 12.902 4.586 677 20 68.808 17.378 24.415
52,65 30,90 11,67 4,15 0,61 0,02 62,21 15,71 22,07
0,31 -7,52 -25,24 27,39 127,77 245,00 -0,22 -8,63 -7,48
330.548 304.806 212.645
32,89 30,33 21,16
361.622 337.425 219.212
32,98 30,77 19,99
-8,59 -9,67 -3,00
36.143 29.847 23.699
33,74 27,86 22,12
35.329 34.573 22.260
31,94 31,26 20,13
2,30 -13,67 6,46
104.943 52.184 1.005.126
10,44 5,19 100,00
116.525 61.856 1.096.640
10,63 5,64 100,00
-9,94 -15,64 -8,34
11.617 5.818 107.124
10,84 5,43 100,00
12.126 6.313 110.601
10,96 5,71 100,00
-4,20 -7,84 -3,14
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
61
SEGMENTI 9 MESI 2013 Marca e modello
9 m. ’13
SEGMENTO A Abarth 500 B 1.287 8 Aston Martin Cygnet B Spark B 5.253 Spark P 2.923 Totale Chevrolet 8.176 C1 B 5.540 C-Zero E 12 Totale Citroën 5.552 500 B 22.675 500 P 5.322 500 G 3.412 Panda B 38.647 Panda M 18.182 Panda G 14.778 Panda P 6.521 Totale Fiat 109.537 Ka B 4.524 Ka G 1.247 Totale Ford 5.771 i10 B 3.229 i10 P 2.975 Totale Hyundai 6.204 Picanto B 1.472 Picanto P 336 Totale Kia 1.808 Martin M. Bubble P 12 Mitsubishi I-MiEV E 3 Nissan Pixo B 93 Adam B 2.861 Adam P 25 Totale Opel 2.886 107 B 3.849 iON E 14 Totale Peugeot 3.863 Twingo B 3.395 Twingo G 295 3.690 Totale Renault Mii B 850 Mii N 841 Totale Seat 1.691 750 Citigo B Citigo N 170 Totale Skoda 920 Fortwo B 10.798 Fortwo G 4.517 117 Fortwo E Totale Smart 15.432 Alto B 1.111 8 Alto P 1.119 Totale Suzuki Aygo B 6.802 iQ B 1.206 Totale Toyota 8.008 Fox B 3 5.461 up! B up! N 4.622 Totale Volkswagen 10.086 SEGMENTO B Abarth Punto B MiTo G MiTo B MiTo P Totale Alfa Romeo A1 G A1 B
62
171 3.004 2.345 789 6.138 4.564 1.826
9 m. ’12
Diff. %
1.137 19 4.623 4.380 9.003 4.565 120 4.685 25.185 4.610 3.373 49.688 19.543 10.265 9.006 121.670 4.344 1.621 5.965 6.368 146 6.514 2.673 0 2.673 10 10 457 0 0 0 5.603 97 5.700 5.350 375 5.725 585 0 585 422 0 422 13.654 3.455 34 17.143 1.131 72 1.203 7.592 2.030 9.622 35 6.352 0 6.387
13,19 -57,89 13,63 -33,26 -9,19 21,36 -90,00 18,51 -9,97 15,44 1,16 -22,22 -6,96 43,96 -27,59 -9,97 4,14 -23,07 -3,25 -49,29 -4,76 -44,93 -32,36 20,00 -70,00 -79,65 -31,30 -85,57 -32,23 -36,54 -21,33 -35,55 45,30 189,06 77,73 118,01 -20,92 30,74 244,12 -9,98 -1,77 -88,89 -6,98 -10,41 -40,59 -16,77 -91,43 -14,03 57,91
425 3.505 4.025 1.214 8.744 4.654 2.716
-59,76 -14,29 -41,74 -35,01 -29,80 -1,93 -32,77
9 m. ’13
9 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
9 m. ’13
9 m. ’12
Diff. %
Totale Audi 6.390 Aveo B 1.495 927 Aveo G Aveo P 794 Totale Chevrolet 3.216 C3 B 7.894 C3 G 4.540 C3 P 808 DS3 G 1.806 DS3 B 1.488 DS3 P 91 Totale Citroën 16.627 Logan P 46 Logan G 32 Sandero G 5.093 Sandero P 3.475 Sandero B 2.019 Totale Dacia 10.665 Charade B 18 Sirion B 4 Terios B 68 Terios P 2 Totale Daihatsu 92 DR2 P 139 DR2 B 71 Totale DR 210 Punto B 19.866 Punto G 13.046 Punto M 11.511 Punto P 6.338 Totale Fiat 50.761 Fiesta G 10.645 Fiesta B 9.408 Fiesta P 4.534 Totale Ford 24.587 Voleex B 104 Voleex P 48 152 Totale Great Wall Jazz B 1.460 Jazz F 30 Totale Honda 1.490 2.632 i20 B i20 P 1.750 i20 G 1.415 Totale Hyundai 5.797 Rio G 2.354 2.076 Rio B Rio P 987 Soul G 72 11 Soul B 5.500 Totale Kia Ypsilon B 17.496 Ypsilon P 8.051 Ypsilon M 5.811 Ypsilon G 3.841 35.199 Totale Lancia Mazda2 B 303 Mazda2 G 22 325 Totale Mazda Mini G 9.485 Mini B 3.444 Totale Mini 12.929 Mitsubishi Space Star B 186 Juke G 5.400 1.633 Juke P 1.623 Juke B Leaf E 224
7.370 5.265 1.699 797 7.761 12.428 10.346 1.177 2.211 783 145 27.090 548 299 2.801 3.271 609 7.528 162 82 219 5 468 112 182 294 23.716 21.667 9.935 9.097 64.415 13.198 12.980 6.385 32.563 0 3 3 1.742 236 1.978 3.975 27 1.819 5.821 3.761 3.020 3 215 36 7.035 20.664 7.565 0 7.684 35.913 654 62 716 9.395 4.232 13.627 0 7.393 0 2.170 47
-13,30 -71,60 -45,44 -0,38 -58,56 -36,48 -56,12 -31,35 -18,32 90,04 -37,24 -38,62 -91,61 -89,30 81,83 6,24 231,53 41,67 -88,89 -95,12 -68,95 -60,00 -80,34 24,11 -60,99 -28,57 -16,23 -39,79 15,86 -30,33 -21,20 -19,34 -27,52 -28,99 -24,49 -16,19 -87,29 -24,67 -33,79 -22,21 -0,41 -37,41 -31,26 -66,51 -69,44 -21,82 -15,33 6,42 -50,01 -1,99 -53,67 -64,52 -54,61 0,96 -18,62 -5,12 -26,96 -25,21 376,60
Micra B Micra P Totale Nissan Corsa P Corsa B Corsa G Mokka G Mokka B Totale Opel 2008 G 2008 B 206 P 206 G 206 B 207 P 207 G 207 B 208 G 208 B Totale Peugeot Captur G Captur B Clio G Clio B Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza G Ibiza B Ibiza P Totale Seat Fabia B Fabia G Fabia P Totale Skoda Swift B Swift G Swift P Totale Suzuki Vista P Vista M Vista B Totale Tata Yaris B Yaris G Yaris F Totale Toyota Polo G Polo B Polo P Totale Volkswagen
4.344 1.775 14.999 7.850 5.299 3.411 4.952 1.780 23.292 1.531 467 112 8 5 2.971 674 324 11.167 10.621 27.880 4.771 945 14.291 9.934 1.980 174 32.095 1.193 1.124 349 2.666 1.066 731 4 1.801 2.318 988 10 3.316 90 77 20 187 9.422 4.854 4.488 18.764 12.250 10.569 1.018 23.837
7.504 1.003 18.117 8.844 6.038 5.245 0 0 20.127 0 0 1.463 480 1.047 1.001 4.285 1.850 7.969 3.015 21.110 0 0 5.621 8.241 3.735 0 17.597 2.562 2.441 56 5.059 1.351 940 9 2.300 2.633 1.184 12 3.829 82 35 49 166 14.932 5.509 710 21.151 14.518 8.972 1.319 24.809
-42,11 76,97 -17,21 -11,24 -12,24 -34,97 15,73 -92,34 -98,33 -99,52 196,80 -84,27 -82,49 40,13 252,27 32,07 154,24 20,54 -46,99 82,39 -53,43 -53,95 523,21 -47,30 -21,10 -22,23 -55,56 -21,70 -11,96 -16,55 -16,67 -13,40 9,76 120,00 -59,18 12,65 -36,90 -11,89 532,11 -11,29 -15,62 17,80 -22,82 -3,92
SEGMENTO C Giulietta G Giulietta P Giulietta B Totale Alfa Romeo A3 G A3 B Totale Audi Serie 1 G Serie 1 B Totale BMW Cruze G Cruze B Cruze P Trax G
12.937 3.193 2.569 18.699 8.563 782 9.345 6.054 449 6.503 1.716 449 215 2.170
16.061 3.187 4.523 23.771 4.485 445 4.930 5.897 596 6.493 692 324 710 0
-19,45 0,19 -43,20 -21,34 90,93 75,73 89,55 2,66 -24,66 0,15 147,98 38,58 -69,72 -
Marca e modello
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
SEGMENTI 9 MESI 2013 Marca e modello
9 m. ’13
9 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
9 m. ’13
9 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
9 m. ’13
9 m. ’12
Diff. %
Trax B Volt F Totale Chevrolet C4 G C4 B C4 P C4 Aircross G C4 Aircross B DS4 G DS4 B Totale Citroën Duster G Duster P Duster B Totale Dacia DR5 P DR5 B DR5 M Totale DR Bravo G Bravo B Bravo P Sedici B Sedici G Totale Fiat Focus G Focus B Focus P Focus E Totale Ford Civic B Civic G Insight F Totale Honda i30 G i30 B i30 P ix35 G ix35 B Veloster B Totale Hyundai Jeep Compass G Cee’d G Cee’d B Cee’d P Totale Kia Delta G Delta P Delta B Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 G Mazda3 B Totale Mazda CLA G CLA B Totale Mercedes ASX G ASX P ASX B Totale Mitsubishi Qashqai G Qashqai P Qashqai B Totale Nissan Ampera F Astra G
511 7 5.068 2.312 188 109 994 36 1.690 67 5.396 4.058 2.967 571 7.596 136 5 4 145 3.317 861 820 564 156 5.718 8.381 914 828 2 10.125 358 356 3 717 2.051 338 78 6.890 544 57 9.958 416 2.169 412 341 2.922 3.606 1.749 124 5.479 390 234 31 265 1.287 221 1.508 537 308 113 958 14.596 3.658 957 19.211 17 7.635
0 6 1.732 3.746 294 145 215 19 3.328 222 7.969 6.876 3.418 1.785 12.079 165 56 1 222 7.303 992 1.255 477 270 10.297 14.035 1.877 246 0 16.158 473 84 81 638 1.698 345 1 8.035 1.293 225 11.597 593 970 303 44 1.317 6.219 1.539 393 8.151 547 260 129 389 0 0 0 546 670 327 1.543 11.683 1.773 1.581 15.037 85 12.797
16,67 192,61 -38,28 -36,05 -24,83 362,33 89,47 -49,22 -69,82 -32,29 -40,98 -13,19 -68,01 -37,11 -17,58 -91,07 300,00 -34,68 -54,58 -13,21 -34,66 18,24 -42,22 -44,47 -40,29 -51,31 236,59 -37,34 -24,31 323,81 -96,30 12,38 20,79 -2,03 -14,25 -57,93 -74,67 -14,13 -29,85 123,61 35,97 675,00 121,87 -42,02 13,65 -68,45 -32,78 -28,70 -10,00 -75,97 -31,88 -1,65 -54,03 -65,44 -37,91 24,93 106,32 -39,47 27,76 -80,00 -40,34
Astra P Astra B Totale Opel 3008 G 3008 H 3008 B 308 G 308 B RCZ G RCZ B Totale Peugeot Mégane G Mégane B Mégane P Totale Renault Leon G Leon B Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti G Yeti B Totale Skoda Impreza B Impreza G Totale Subaru SX4 B SX4 G SX4 P Totale Suzuki Auris F Auris G Auris B Prius F Totale Toyota Golf G Golf B Golf P Jetta G Jetta B Maggiolino G Maggiolino B Totale Volkswagen V40 G V40 B V40 C. Country G V40 C. Country B Totale Volvo
1.019 842 9.513 4.338 263 58 3.129 152 177 57 8.174 5.122 154 75 5.351 1.752 291 2.043 148 131 1.063 477 1.819 57 6 63 460 118 19 597 3.512 1.175 255 217 5.159 19.645 5.066 5 10 3 1.253 726 26.708 2.602 101 1.012 29 3.744
959 1.747 15.588 5.417 423 76 6.520 303 192 124 13.055 8.611 438 4 9.053 802 98 900 0 0 676 912 1.588 60 157 217 491 25 24 540 649 442 146 325 1.562 21.312 4.345 675 96 53 1.462 1.137 29.080 281 8 1 0 290
6,26 -51,80 -38,97 -19,92 -37,83 -23,68 -52,01 -49,83 -7,81 -54,03 -37,39 -40,52 -64,84 -40,89 118,45 196,94 127,00 57,25 -47,70 14,55 -5,00 -96,18 -70,97 -6,31 372,00 -20,83 10,56 441,14 165,84 74,66 -33,23 230,28 -7,82 16,59 -99,26 -89,58 -94,34 -14,30 -36,15 -8,16 825,98 -
SEGMENTO D 159 G 159 B Totale Alfa Romeo A4 G A4 B A5 G A5 B Q3 G Q5 G Totale Audi Serie 3 G Serie 3 B Serie 3 F Serie 3 GT G Serie 3 GT B Serie 4 G Serie 4 B
140 7 147 6.882 190 1.554 111 2.352 330 11.419 9.605 220 9 519 12 209 10
1.065 41 1.106 7.812 238 2.645 315 3.703 29 14.742 7.289 349 12 0 0 0 0
-86,85 -82,93 -86,71 -11,90 -20,17 -41,25 -64,76 -36,48 -22,54 31,77 -36,96 -25,00 -
X1 G 2.762 X1 B 18 313 X3 G Totale BMW 13.677 Captiva G 777 Cruze G 333 Cruze P 284 Cruze B 47 Malibu G 148 Totale Chevrolet 1.589 C5 G 1.290 C5 B 4 DS5 G 891 DS5 H 161 DS5 B 16 Totale Citroën 2.362 Freemont G 8.857 Freemont B 7 Totale Fiat 8.864 Kuga G 1.944 Kuga B 76 Mondeo G 925 Mondeo B 12 Mondeo P 8 Totale Ford 2.965 Accord G 7 Accord B 2 CR-V B 157 Totale Honda 166 Genesis B 26 i40 G 754 i40 B 17 Totale Hyundai 797 Sportage G 7.123 Sportage B 287 Totale Kia 7.410 Lancia Flavia B 225 Land Rover Freelan. G 229 Mahindra XUV 500 G 43 CX-5 G 627 CX-5 B 28 609 Mazda6 G Mazda6 B 5 Totale Mazda 1.269 Classe C G 3.239 Classe C B 42 524 GLK G Totale Mercedes 3.805 Outlander G 13 10 Outlander P 23 Totale Mitsubishi Antara G 504 Antara B 6 Cascada G 112 Cascada B 3 2.702 Insignia G Insignia P 47 Insignia B 26 3.400 Totale Opel 508 G 2.969 508 H 279 508 B 6 Totale Peugeot 3.254 Fluence E 28 56 Koleos G 231 Laguna G Totale Renault 315
1.807 22 0 9.479 813 561 672 205 1 2.252 2.174 19 961 231 22 3.407 11.473 17 11.490 2.569 0 1.289 39 8 3.905 54 0 0 54 42 1.065 18 1.125 4.440 533 4.973 211 2 5 221 32 214 3 470 5.541 109 380 6.030 0 0 0 997 51 0 0 4.503 0 110 5.661 5.131 213 39 5.383 29 3 544 576
52,85 -18,18 44,29 -4,43 -40,64 -57,74 -77,07 -29,44 -40,66 -78,95 -7,28 -30,30 -27,27 -30,67 -22,80 -58,82 -22,85 -24,33 -28,24 -69,23 0,00 -24,07 -87,04 207,41 -38,10 -29,20 -5,56 -29,16 60,43 -46,15 49,00 6,64 760,00 183,71 -12,50 184,58 66,67 170,00 -41,54 -61,47 37,89 -36,90 -49,45 -88,24 --40,00 -76,36 -39,94 -42,14 30,99 -84,62 -39,55 -3,45 -57,54 -45,31
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
63
SEGMENTI 9 MESI 2013 9 m. ’13
9 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
Saab 9-3 G 6 Exeo G 116 132 Toledo G Toledo B 26 Totale Seat 274 Octavia G 2.161 Octavia B 56 Octavia P 3 Totale Skoda 2.220 SsangYong Rexton G 37 Legacy G 108 Legacy P 35 Legacy B 2 Totale Subaru 145 Kizashi P 17 Kizashi B 2 Totale Suzuki 19 Avensis G 375 Avensis B 4 Totale Toyota 379 CC G 249 CC B 1 Eos B 8 Passat G 5.164 Passat M 527 Passat B 51 Passat CC G 2 Tiguan G 2.974 Tiguan B 1.042 Totale Volkswagen 10.018 S60 G 491 S60 B 9 V50 G 6 V60 G 1.925 V60 H 32 V60 B 11 XC60 G 1.503 3.977 Totale Volvo
21 164 0 0 164 1.728 34 47 1.809 0 159 98 13 270 0 0 0 784 39 823 245 9 50 7.278 619 36 99 3.770 1.302 13.408 708 15 3.235 2.485 0 25 1.751 8.219
-71,43 -29,27 67,07 25,06 64,71 -93,62 22,72 -32,08 -64,29 -84,62 -46,30 -52,17 -89,74 -53,95 1,63 -88,89 -84,00 -29,05 -14,86 41,67 -97,98 -21,11 -19,97 -25,28 -30,65 -40,00 -99,81 -22,54 -56,00 -14,16 -51,61
CLS G CLS B Totale Mercedes Saab 9-5 G Superb G Superb B Totale Skoda S80 G V70 G V70 B XC70 G Totale Volvo
3.631 93 7 428 25 4.184 4.927 109 4 293 3 19 14 5.369 29 6 35 852 5 857 468 0 2.523 3 83 9 8
-33,63 19,35 -28,57 -62,38 8,00 -35,13 -15,75 -66,06 125,00 -25,26 33,33 215,79 7,14 -16,28 -82,76 -66,67 -80,00 -24,65 80,00 -24,04 189,96 -22,24 -65,06 -44,44 -25,00
Marca e modello
SEGMENTO E A6 G A6 B A6 F A7 G A7 B Totale Audi Serie 5 G Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 GT G Serie 5 GT B Serie 6 G Serie 6 B Totale BMW EX G MG Totale Infiniti XF G XF B Totale Jaguar Lancia Thema G Lexus IS F Classe E G Classe E H Classe E B Classe E M Classe R G
64
2.410 111 5 161 27 2.714 4.151 37 9 219 4 60 15 4.495 5 2 7 642 9 651 1.357 140 1.962 86 29 5 6
9 m. ’13
9 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
9 m. ’13
9 m. ’12
Diff. %
632 8 2.728 5 312 4 316 96 237 2 159 494
616 21 3.263 10 330 12 342 196 266 5 264 731
2,60 -61,90 -16,40 -50,00 -5,45 -66,67 -7,60 -51,02 -10,90 -60,00 -39,77 -32,42
Bipper B Bipper P Partner G Partner B Totale Peugeot Kangoo G Kangoo B Kangoo P Totale Renault Caddy G Caddy N Caddy B Caddy P Totale Volkswagen
152 2 1.174 57 1.949 697 75 2 774 654 334 15 13 1.016
131 2 1.341 72 2.270 913 161 1 1.075 952 344 10 30 1.336
16,03 0,00 -12,45 -20,83 -14,14 -23,66 -53,42 100,00 -28,00 -31,30 -2,91 50,00 -56,67 -23,95
105 21 1 127 14 4 18 101 6 107 36 5 41 26 6 32 15 48 80 143 86 2 88 148 30 16 194 5 1 6 5
160 30 4 194 3 5 8 202 7 209 66 3 69 34 2 36 23 50 17 90 134 10 144 334 89 20 443 4 2 6 32
-34,38 -30,00 -75,00 -34,54 366,67 -20,00 125,00 -50,00 -14,29 -48,80 -45,45 66,67 -40,58 -23,53 200,00 -11,11 -34,78 -4,00 370,59 58,89 -35,82 -80,00 -38,89 -55,69 -66,29 -20,00 -56,21 25,00 -50,00 0,00 -84,38
SEGMENTO M Orlando G Orlando P Orlando B Totale Chevrolet Citroën C8 G Galaxy G Galaxy B S-Max G S-Max B Totale Ford Phedra G Voyager G Voyager B Totale Lancia Mercedes Viano G 5008 G 5008 B 807 G Totale Peugeot Renault Espace G Alhambra G Alhambra B Altea XL G Altea XL P Altea XL B Totale Seat Multivan G Sharan G Sharan B Totale Volkswagen
762 642 106 1.510 97 612 2 1.153 9 1.776 4 452 2 458 568 2.644 35 177 2.856 193 216 3 521 74 18 832 174 622 3 799
1.738 773 200 2.711 385 771 2 1.985 35 2.793 2 1.088 3 1.093 498 4.424 43 240 4.707 401 286 6 837 64 39 1.232 237 1.051 5 1.293
-56,16 -16,95 -47,00 -44,30 -74,81 -20,62 0,00 -41,91 -74,29 -36,41 100,00 -58,46 -33,33 -58,10 14,06 -40,24 -18,60 -26,25 -39,32 -51,87 -24,48 -50,00 -37,75 15,63 -53,85 -32,47 -26,58 -40,82 -40,00 -38,21
852 30 330 47 1.259 1.226 170 1.396 1.308 1.132 136 4.035 2.481 420 9.512 128 93 15 236 564
1.143 69 879 68 2.159 1 0 1 1.680 1.004 191 4.771 3.340 587 11.573 159 114 13 286 724
-25,46 -56,52 -62,46 -30,88 -41,69 -22,14 12,75 -28,80 -15,43 -25,72 -28,45 -17,81 -19,50 -18,42 15,38 -17,48 -22,10
2.649 25 1 2.675 994 380 8 1 1.383 9.887 1.221 620 2 11.730 564 22 586 181 17
4.084 67 1 4.152 858 127 0 0 985 13.013 133 432 2 13.580 0 0 0 157 27
-35,14 -62,69 0,00 -35,57 15,85 199,21 40,41 -24,02 818,05 43,52 0,00 -13,62 15,29 -37,04
SEGMENTO F A8 G A8 B A8 F Totale Audi Continental B Continental T Totale Bentley Serie 7 G Serie 7 B Totale BMW XJ G XJ B Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Totale Maserati Classe S G Classe S B Totale Mercedes Panamera G Panamera B Panamera F Totale Porsche Ghost B Phantom B Totale Rolls Royce Volkswagen Phaeton G SEGMENTO L Berlingo G Berlingo B Nemo G Nemo B Totale Citroën Dokker G Dokker B Totale Dacia Doblò G Doblò M Doblò B Qubo M Qubo G Qubo B Totale Fiat Combo G Combo M Combo B Totale Opel Bipper G
SEGMENTO M1 C4 G C4 B C4 P Totale Citroën Lodgy G Lodgy B Lodgy P Lodgy M Totale Dacia C-Max G C-Max P C-Max B Focus B Totale Ford Carens G Carens B Totale Kia Mazda5 G Mazda5 B
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
SEGMENTI 9 MESI 2013 Marca e modello
9 m. ’13
9 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
9 m. ’13
9 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
Totale Mazda Classe A G Classe A B Classe B G Classe B B Totale Mercedes Evalia G Evalia B Totale Nissan Zafira N Zafira G Zafira P Zafira B Totale Opel Scénic G Scénic P Scénic B Totale Renault Altea G Altea P Altea B Totale Seat Prius F Verso G Verso B Totale Toyota Golf G Golf B Golf P Touran G Touran N Touran B Totale Volkswagen
198 10.726 1.295 8.321 815 21.157 239 30 269 2.429 1.386 228 103 4.146 5.891 199 153 6.243 177 26 8 211 438 825 535 1.798 566 212 57 2.034 626 51 3.546
184 3.622 2.491 7.803 1.391 15.307 629 76 705 2.742 2.718 0 337 5.797 7.488 9 303 7.800 329 18 29 376 181 813 367 1.361 1.017 440 131 2.825 882 135 5.430
7,61 196,13 -48,01 6,64 -41,41 38,22 -62,00 -60,53 -61,84 -11,42 -49,01 -69,44 -28,48 -21,33 -49,50 -19,96 -46,20 44,44 -72,41 -43,88 141,99 1,48 45,78 32,11 -44,35 -51,82 -56,49 -28,00 -29,02 -62,22 -34,70
Meriva P Meriva G Meriva B Totale Opel Modus B Modus G Totale Renault Roomster G Roomster B Roomster P Totale Skoda Trezia G Trezia B Totale Subaru Splash B Splash P Totale Suzuki Verso-S B Verso-S G Totale Toyota
2.986 2.476 1.443 9.816 844 28 872 372 331 2 705 62 29 91 1.782 5 1.787 429 169 598
2.176 5.133 2.422 13.450 1.720 1.119 2.839 545 614 2 1.161 102 21 123 1.774 15 1.789 1.083 491 1.574
37,22 -51,76 -40,42 -27,02 -50,93 -97,50 -69,28 -31,74 -46,09 0,00 -39,28 -39,22 38,10 -26,02 0,45 -66,67 -0,11 -60,39 -65,58 -62,01
SEGMENTO S Alfa Romeo 8C B DB9 B DBS B Rapide B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B Serie 6 G Serie 6 B Serie 6 GC G Serie 6 GC B Totale BMW Chevrolet Camaro B 458 B 458 Italia B California B F12 B FF B Totale Ferrari F-Type B XK B Totale Jaguar Aventador B Aventator B Gallardo B Totale Lamborghini Lotus Evora B Maserati Ghibli B CL B SL B SLS B Totale Mercedes 911 B Cayman B Totale Porsche
10 5 1 6 1 16 11 40 18 60 12 55 14 141 8 51 14 25 56 21 167 106 16 122 10 13 24 47 2 5 3 51 12 66 447 112 559
0 0 2 7 1 6 0 16 14 52 14 105 9 180 35 94 42 42 0 38 216 0 38 38 0 17 34 51 5 0 14 80 21 115 499 30 529
-50,00 -14,29 0,00 166,67 150,00 28,57 15,38 -14,29 -47,62 55,56 -21,67 -77,14 -45,74 -66,67 -40,48 -44,74 -22,69 -57,89 221,05 -23,53 -29,41 -7,84 -60,00 -78,57 -36,25 -42,86 -42,61 -10,42 273,33 5,67
TT G Totale Audi Serie 1 G Serie 1 B Z4 B Totale BMW Honda CR-Z F Elise B Exige B Totale Lotus Mazda MX-5 B Classe C G Classe C B SLK B SLK G Totale Mercedes Aero 8 B Plus-4 B Totale Morgan 370Z B GT-R B Totale Nissan Porsche Boxster B Subaru BRZ B Tesla Roadster E Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen C30 G C70 G Totale Volvo
SEGMENTO S1 4C B GT G GT B Spider B Totale Alfa Romeo TT B
20 2 1 1 24 103
0 1 0 2 3 177
100,00 -50,00 700,00 -41,81
SEGMENTO M2 C3 G C3 B C3 P Totale Citroën 500 L G 500 L B 500 L M 500 L P Idea P Idea G Idea B Totale Fiat B-Max G B-Max B B-Max P Totale Ford ix20 G ix20 B ix20 P Totale Hyundai Venga G Venga P Venga B Totale Kia Musa P Musa G Musa B Totale Lancia Note G Note B Totale Nissan Agila B
7.643 3.493 999 12.135 22.433 4.715 1.315 7 6 5 2 28.483 3.757 3.038 710 7.505 2.940 2.395 487 5.822 1.251 1.204 1.071 3.526 913 116 91 1.120 382 166 548 2.911
3.812 460 322 4.594 793 297 0 0 591 927 1.337 3.945 195 106 0 301 3.801 2.986 4 6.791 1.319 51 1.302 2.672 4.778 3.968 1.999 10.745 406 207 613 3.719
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
100,50 659,35 210,25 164,15 -98,98 -99,46 -99,85 622,00 -22,65 -19,79 -14,27 -5,16 -17,74 31,96 -80,89 -97,08 -95,45 -89,58 -5,91 -19,81 -10,60 -21,73
SEGMENTO T Q3 G Q3 B Q5 G Q5 B Q5 F Q7 G Totale Audi X1 G X3 G X3 B X5 G X5 B X6 G Totale BMW Chevrolet Captiva G C4 Aircross G C-Crosser G Totale Citroën Terios B Terios P Totale Daihatsu DR DR5 P Sedici G Sedici B Totale Fiat Kuga G Ranger G Totale Ford GA200 P GA200 M GA200 B GX6 P Totale Gonow
9 m. ’13
9 m. ’12
Diff. %
45 148 24 1 279 304 6 27 2 29 113 239 26 320 79 664 1 6 7 9 4 13 181 42 2 315 73 58 131 26 110 136
115 292 77 40 441 558 56 16 0 16 89 627 76 625 197 1.525 0 9 9 12 12 24 170 14 7 165 290 167 457 285 133 418
-60,87 -49,32 -68,83 -97,50 -36,73 -45,52 -89,29 68,75 81,25 26,97 -61,88 -65,79 -48,80 -59,90 -56,46 -33,33 -22,22 -25,00 -66,67 -45,83 6,47 200,00 -71,43 90,91 -74,83 -65,27 -71,33 -90,88 -17,29 -67,46
3.402 194 3.029 36 19 175 6.855 2.473 3.897 23 265 1 255 6.914 600 137 10 147 211 3 214 33 1.171 640 1.811 3.277 503 3.780 28 7 2 1 38
3.344 468 4.447 74 107 236 8.676 2.534 5.983 31 614 4 554 9.720 1.376 407 268 675 672 9 681 61 2.045 1.041 3.086 2.906 252 3.158 61 0 8 11 80
1,73 -58,55 -31,89 -51,35 -82,24 -25,85 -20,99 -2,41 -34,87 -25,81 -56,84 -75,00 -53,97 -28,87 -56,40 -66,34 -96,27 -78,22 -68,60 -66,67 -68,58 -45,90 -42,74 -38,52 -41,32 12,77 99,60 19,70 -54,10 -75,00 -90,91 -52,50
65
SEGMENTI 9 MESI 2013 Marca e modello
9 m. ’13
9 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
Steed P Steed G Totale Great Wall CR-V G CR-V B Totale Honda ix35 G ix35 B Santa Fe G Totale Hyundai Infiniti FX G Isuzu D-Max G Iveco Massif G Cherokee G Compass G Grand Cherokee G Grand Cherokee B Wrangler G Wrangler B Totale Jeep Sorento G Sportage G Sportage B Totale Kia Niva B Niva P Totale Lada Defender G Defender B Discovery G Freelander G Freelander B Range G Range B Range Evoque G Range Evoque B Range Sport G Range Sport B Totale Land Rover Lexus RX F Bolero G Goa G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 G CX-5 B
15 6 21 763 64 827 797 36 505 1.338 67 354 3 293 1.487 1.112 14 1.029 6 3.941 336 1.261 4 1.601 15 9 24 585 5 342 1.687 2 497 21 6.348 131 816 5 10.439 175 3 53 120 176 1.194 36
151 231 382 1.332 224 1.556 1.223 129 482 1.834 133 362 10 339 1.597 1.284 32 1.151 16 4.419 400 1.203 38 1.641 51 2 53 652 4 490 2.117 2 171 12 5.155 405 1.514 13 10.535 282 28 103 15 146 673 173
-90,07 -97,40 -94,50 -42,72 -71,43 -46,85 -34,83 -72,09 4,77 -27,04 -49,62 -2,21 -70,00 -13,57 -6,89 -13,40 -56,25 -10,60 -62,50 -10,82 -16,00 4,82 -89,47 -2,44 -70,59 350,00 -54,72 -10,28 25,00 -30,20 -20,31 0,00 190,64 75,00 23,14 -67,65 -46,10 -61,54 -0,91 -37,94 -89,29 -48,54 700,00 20,55 77,41 -79,19
CX-7 G Totale Mazda Classe G G Classe G B Classe GL G Classe GL B Classe M G Classe M B Classe R G Classe R B GLK G GLK B Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander G Outlander P Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G Pathfinder G Qashqai G Qashqai B X-Trail G Totale Nissan Antara G Antara B Totale Opel Peugeot 4007 G Cayenne G Cayenne B Cayenne F Totale Porsche Renault Koleos G Yeti G Yeti B Totale Skoda Actyon Sport G Korando G Korando P Korando B Rexton G Totale SsangYong Forester G Forester P
9 m. ’13
9 m. ’12
Diff. %
Marca e modello
9 m. ’12
Diff. %
140 1.370 32 15 105 7 1.877 25 85 1 1.351 3 3.501 481 302 316 7 108 1.214 174 437 42 1.337 25 141 2.156 628 2 630 43 1.017 33 13 1.063 288 490 17 507 73 346 218 9 232 878 615 194
624 1.470 26 7 34 2 2.415 32 111 2 2.205 3 4.837 1.027 411 233 0 195 1.866 284 574 97 2.605 66 178 3.804 1.200 17 1.217 128 1.427 101 49 1.577 1.046 552 29 581 17 822 25 2 6 872 689 244
-77,56 -6,80 23,08 114,29 208,82 250,00 -22,28 -21,88 -23,42 -50,00 -38,73 0,00 -27,62 -53,16 -26,52 35,62 -44,62 -34,94 -38,73 -23,87 -56,70 -48,68 -62,12 -20,79 -43,32 -47,67 -88,24 -48,23 -66,41 -28,73 -67,33 -73,47 -32,59 -72,47 -11,23 -41,38 -12,74 329,41 -57,91 772,00 350,00 0,69 -10,74 -20,49
Forester B 179 72 Outback G 115 120 6 57 Outback B Outback P 4 56 XV G 597 546 XV P 234 95 XV B 93 214 Totale Subaru 2.037 2.093 Grand Vitara G 764 992 Grand Vitara B 133 216 Jimny B 1.537 1.785 Jimny G 1 0 SX4 B 435 541 SX4 G 289 323 SX4 P 7 3 Totale Suzuki 3.166 3.860 Aria G 33 18 Xenon G 173 133 Totale Tata 206 151 Hi-Lux G 248 377 Land Cruiser G 110 228 Rav4 G 4.898 3.797 Rav4 B 58 182 Urban Cruiser G 215 459 Totale Toyota 5.529 5.043 Amarok G 361 637 Tiguan G 3.579 6.676 Tiguan B 57 359 Touareg G 374 822 Touareg F 2 17 Totale Volkswagen 4.373 8.511 XC60 G 1.043 1.033 XC60 B 9 5 XC70 G 234 219 XC70 B 3 5 XC90 G 228 305 Totale Volvo 1.517 1.567 177 1.708 Altre Totale 1.005.204 1.096.643
148,61 -4,17 -89,47 -92,86 9,34 146,32 -56,54 -2,68 -22,98 -38,43 -13,89 -19,59 -10,53 133,33 -17,98 83,33 30,08 36,42 -34,22 -51,75 29,00 -68,13 -53,16 9,64 -43,33 -46,39 -84,12 -54,50 -88,24 -48,62 0,97 80,00 6,85 -40,00 -25,25 -3,19 -89,64 -8,34
9 m. ’13 Quota %
9 m. ’12 Quota % Diff. unità Diff. %
A - Piccole 186.146 18,52 198.930 B - Utilitarie 329.272 32,76 356.016 173.590 17,27 195.336 C - Compatte D - Medie 79.034 7,86 95.585 E - Medie superiori 12.907 1,28 15.259 F - Alto di gamma 761 0,08 1.231 L - Multispazio 16.142 1,61 18.700 M - Monov. grandi 9.089 0,90 15.113 5,37 55.677 53.942 M1 - Monov. medi M2 - Monov. piccoli 73.008 7,26 50.597 S - Sportive superiori 1.185 0,12 1.199 3.803 0,21 2.115 S1 - Sportive T - Fuoristrada e Suv 67.836 6,75 87.489 1.708 0,02 177 Z - Altre Totale 1.005.204 100,00 1.096.643
66
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 30/09/2013 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl
IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE
IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento
9 m. ’13
18,14 32,46 17,81 8,72 1,39 0,11 1,71 1,38 5,08 4,61 0,11 0,35 7,98 0,16 100,00
-12.784 -26.744 -21.746 -16.551 -2.352 -470 -2.558 -6.024 -1.735 22.411 -14 -1.688 -19.653 -1.531 -91.439
-6,43 -7,51 -11,13 -17,32 -15,41 -38,18 -13,68 -39,86 -3,12 44,29 -1,17 -44,39 -22,46 -89,64 -8,34
Alimentazione
9 mesi 2013 Quota % 9 mesi 2012 Quota % Diff. unità
Diff.%
Gasolio
539.887
53,71
589.759
53,78
-49.872
-8,46
Benzina
312.379
31,08
370.345
33,77
-57.966
-15,65
Benzina/Gpl
90.263
8,98
91.828
8,37
-1.565
-1,70
Benzina/Metano
42.707
4,25
36.039
3,29
6.668
18,50
Ibrido
9.531
0,95
3.422
0,31
6.109 178,52
Metano
5.054 127,37
9.022
0,90
3.968
0,36
Gasolio + Elettrica
821
0,08
870
0,08
-49
Elettrica
-5,63
588
0,06
358
0,03
230
64,25
Benzina/Etanolo
4
0,00
53
0,00
-49
-92,45
Miscela
2
0,00
1
0,00
100,00 1.096.643
100,00
Totale
1.005.204
1 100,00 -91.439
-8,34
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 30/09/2013
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
162
147 458
2,02
1,83 5,72
4,07 3,51
0,01 2,70
137 3,37 19 0,47
9,16 0,72
15 85
1 231
734 58
0,44 1,66
0,08 4,36
7,61 0,84
14 297
31 118
6 310
542 60
0,07 8,12
0,67 0,59
0,82
0,07 1,52
2 219
18 16
14 2
22
2 41
272 10,09
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
0,27
0,26
0,52 0,07
3 7.118
54 16
43 49
271 154
0,71
0,04
0,76 0,22
0,60 0,69
0,20 4,17
3,81 2,16
7 8.012
61 12
82 26
15 215
189 119
1 29
0,80
0,09
0,76 0,15
1,02 0,32
0,19 2,68
7,19 2,75
0,26 2,02
2,36 1,49
0,01 0,36
0,40
7 0,17 4.063
2 0,05 4 0,10
46 1,13 64 1,58
4 0,10 85 2,09
76 1,87 1.779 43,79
22 0,54 61 1,50
35 0,86 19 0,47
2 0,05 8 0,20
35 0,86 1 0,02
0,07 3,66
0,32 0,86
0,50 0,29
0,77 1,24
0,29 4,60
3,34 5,03
0,57 3,14
2,93 1,04
0,02 0,32
1,80
9 5.569 0,55
0,16
579 10,40 40 0,72
28 16
43 69
16 256
186 280
32 175
163 58
1 18
100
4,87 3,79
0,02 0,59
2,91 0,07
6,59 0,14
2,62
1,90 3,69
2,09 3,80
0,08 3,00
1 2.630
143 9
1 147
4 14
18 1
4 4
4 149
164 39
8 130
71 66
9
33
40 132
1 3
37 2
174 6
0,26
0,04
5,44 0,34
0,04 5,59
0,15 0,53
0,68 0,04
0,15 0,15
0,15 5,67
6,24 1,48
0,30 4,94
2,70 2,51
0,34
1,25
1,52 5,02
0,04 0,11
1,41 0,08
6,62 0,23
764 29,05
69
50 97
55 100
2 79
Ascoli P.
3,02 0,10
1,91 3,70
2,53 5,42
0 3.084
172 16
86
8 34
4 2
16 6
224
170 109
16 132
89 65
3 29
28 1
91 108
1 14
80 1
0,31
0,00
5,58 0,52
2,79
0,26 1,10
0,13 0,06
0,52 0,19
7,26
5,51 3,53
0,52 4,28
2,89 2,11
0,10 0,94
0,91 0,03
2,95 3,50
0,03 0,45
2,59 0,03
335 10,86 3 0,10
1 0,03 636 20,62
93 3
59 114
78 167
0,26 2,66
Asti 8 82
2,64
2,46 5,82
4,73 1,87
0,06 2,74
1 3.214
251 4
95
3 15
32 2
10 15
6 145
119 152
5 180
112 31
1 12
32 1
157 190
1 5
112 1
200 1
0,32
0,03
7,81 0,12
2,96
0,09 0,47
1,00 0,06
0,31 0,47
0,19 4,51
3,70 4,73
0,16 5,60
3,48 0,96
0,03 0,37
1,00 0,03
4,88 5,91
0,03 0,16
3,48 0,03
6,22 0,03
670 20,85
85
79 187
152 60
2 88
Avellino
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/09/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
7 2.697
4 204
1 0,02 150 3,69
0,01 2,88
576 220
3,08 4,16
219 296
4,00 7,27
108 196
Opel Peugeot
Altre Totale
18 48
13 0,32 58 1,43
0,19 1,06
21 162
0,31 5,24
22 373
0,70 6,49
19 175
Mitsubishi Nissan
1,67 0,15
0,04 0,38
1,06 0,05
271 211
45 4
3 27
85 4
93 2,29 55 1,35
Mercedes Mini
0,11
1,19 0,03
2,73 5,35
1 33
162 4
367 8
3
85 2
219 429
31 0,76
161 3,96 10 0,25
108 2,66 14 0,34
Mahindra Mazda
1,04
2,67 4,23
0,02 0,34
4,06 0,04
5,55 0,56
28
190 301
2 27
325 3
445 45
Land Rover Lexus
0,85 6,45
0,51
3,72 0,07
9,64 0,28
2,59
1,65 4,81
3,27 0,99
0,05 2,19
1 0,02 1.302 23,38
144
92 268
182 55
3 122
Arezzo
23 174
36
265 5
686 20
517 12,72
50 1,23 2 0,05
23 0,57 131 3,22
77 1,90 52 1,28
8 0,20 103 2,54
Aosta
Kia Lancia
0,74
2,23 0,01
2,15 3,98
326 281
1 216
Ancona
26 0,37 1.356 19,05 1.978 24,69
159 1
153 283
3,02 3,75
0,10 2,15
20
3,00
7,19
2,30 0,19
3,49 3,23
215 267
7 153
Alessandria
Jaguar Jeep
81
Hyundai Isuzu
537 19,91
DR Fiat
194
62 5
Dacia Daihatsu
Ford Honda
94 87
Chevrolet Citroën
5,34 0,74
144 20
Audi BMW
2,34
63
Agrigento
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 9 MESI 2013
1,15
8 0,07 11.541
677 5,87 145 1,26
8 0,07 401 3,47
11 0,10 147 1,27
385 3,34 14 0,12
116 1,01 57 0,49
20 0,17 415 3,60
412 3,57 722 6,26
15 0,13 505 4,38
321 2,78 110 0,95
8 0,07 70 0,61
67 0,58 4 0,03
376 3,26 590 5,11
19 0,16 37 0,32
655 5,68 1 0,01
1.172 10,16 6 0,05
2.517 21,81
253 2,19
309 2,68 332 2,88
190 1,65 212 1,84
14 0,12 220 1,91
Bari
2,27
4,48 3,08
0,97 2,32
2,00
0,05 0,43
0,38 0,27
0,97 0,81
0,16 5,23
4,80 7,45
0,11 4,80
3,40 2,00
0,11 0,32
0,92 0,11
6,96 4,53
0,05 0,27
7,83
8,04
2 1.853
62 14
0,18
0,11
3,35 0,76
186 10,04
1 8
7 5
18 15
3 97
89 138
2 89
63 37
2 6
17 2
129 84
1 5
145
149
197 10,63
42
83 57
18 43
37
Barletta A. T.
2,58
1,97 5,50
2,38 2,11
0,23 3,01
3,79
1,33 2,98
0,29 0,03
1,59 1,59
5,53
5,74 3,85
0,43 4,58
2,32 0,55
0,03 0,46
1,45 0,03
3,24 3,19
0,70
4,78 0,03
4,98 0,12
3 3.452
0,34
0,09
356 10,31 50 1,45
131
46 103
10 1
55 55
191
198 133
15 158
80 19
1 16
50 1
112 110
24
165 1
172 4
578 16,74
89
68 190
82 73
8 104
Belluno
1,66
4,06 3,97
1,85 2,26
0,09 2,82
1 2.165
99 3
4 76
1 13
20 7
19 15
3 73
126 115
8 67
96 37
6
20
109 115
2 13
188
87 4
0,22
0,05
4,57 0,14
0,18 3,51
0,05 0,60
0,92 0,32
0,88 0,69
0,14 3,37
5,82 5,31
0,37 3,09
4,43 1,71
0,28
0,92
5,03 5,31
0,09 0,60
8,68
4,02 0,18
14 0,65 462 21,34
36
88 86
40 49
2 61
Benevento
3,11 0,06
2,62 4,84
3,91 3,37
0,18 2,04
0,02 4,25
0,53 0,96
1,32 0,22
0,88 0,84
0,39 5,04
7,43 3,38
0,19 3,42
3,94 1,68
0,02 0,60
1,46 0,13
2,61 3,32
0,04 0,49
3,62 0,05
6,52 0,42
18 17.065
1,70
0,11
1.757 10,30 114 0,67
4 726
90 164
225 37
151 144
66 860
1.268 576
33 583
673 287
3 102
249 22
445 566
6 84
618 9
1.112 71
16 0,09 2.552 14,95
530 10
447 826
667 575
31 348
Bergamo
2,46
1,63 5,49
5,26 4,91
0,16 2,20
1 3.135
308 9
2 108
16 93
9 4
12 27
5 171
98 94
5 86
84 67
9
27 2
122 99
21
135 1
0,31
0,03
9,82 0,29
0,06 3,44
0,51 2,97
0,29 0,13
0,38 0,86
0,16 5,45
3,13 3,00
0,16 2,74
2,68 2,14
0,29
0,86 0,06
3,89 3,16
0,67
4,31 0,03
324 10,33 36 1,15
467 14,90
77
51 172
165 154
5 69
Biella
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
67
68
22 474
864 707
388 828
557 12
Abarth Alfa Romeo
Audi BMW
Chevrolet Citroën
Dacia Daihatsu
50 450
46 365
4 0,15 103 3,88
160 6,02 16 0,60
5,13 3,64
0,28 1,30
0,03 3,28
4,27 1.069 5,74 758
58 270
6 683
0,06 0,13
0,00 0,47
7,74 2.270 10,90 1,84 241 1,16
3.669 4.935
63 3.059
48 111
3 403
6.647 1.578
4,27 2,37
0,37 3,61
0,98 0,85
0,39 1,06
0,04 4,88
3 90
647 255
66 698
878 487
77 744
202 175
289 21
80 218
9 1.005
2.110 10,25 486 2,36
56 20.584
Mahindra Mazda
Mercedes Mini
Mitsubishi Nissan
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
Altre Totale
2,05
0,27
1,40 0,10
3,14 1,24
0,01 0,44
1,44 0,18
28 85.901
856 2
612 1.258
3.095 191
1 68
187 13
669 4.636
914 405
4 65
312 19
595 922
8,55
0,03
1,00 0,00
0,71 1,46
25 20.833
302 12
173 83
0,07 95 3,56 1.278
3,60 0,22
0,00 0,08
0,22 0,02
0,78 5,40
22 115
2,07
0,12
1,45 0,06
0,83 0,40
0,46 6,13
4,39 1,94
0,02 0,31
1,50 0,09
2,86 4,43
0,11 0,55
0,26
0 0,00 2.657
13 0,49 1 0,04
3 0,11 10 0,38
6 0,23 120 4,52
211 7,94 95 3,58
1 0,04 84 3,16
76 2,86 29 1,09
4 0,15 2 0,08
32 1,20 2 0,08
116 4,37 93 3,50
2 0,08 5 0,19
210 7,90 1 0,04
3 6.340
444 17
100 8
13 20
6 428
314 265
8 373
122 67
2
47
106 284
21
219
0,63
0,05
7,00 0,27
0,73 5,76
0,06 0,98
1,58 0,13
0,21 0,32
0,09 6,75
4,95 4,18
0,13 5,88
1,92 1,06
0,03
0,74
1,67 4,48
0,33
3,45
2,26
2,70 5,46
4,27 1,13
2,13
0 1.594
93 2
22
11
14 1
3 3
6 145
96 109
3 97
33 7
1
29
77 53
6
32
122 1
0,16
0,00
5,83 0,13
1,38
0,69
0,88 0,06
0,19 0,19
0,38 9,10
6,02 6,84
0,19 6,09
2,07 0,44
0,06
1,82
4,83 3,32
0,38
2,01
7,65 0,06
1 0,06 341 21,39
36
43 87
68 18
34
Caltanissetta
1,59
3,73 8,14
2,45 1,47
2,75
1,22 1,96
3,12 0,49
0,12
0,92
2,14 5,32
0,06 0,49
1,47
5,20 0,18
1 1.634
109 5
72
2 51
15 6
24 5
24
0,16
0,06
6,67 0,31
4,41
0,12 3,12
0,92 0,37
1,47 0,31
1,47
182 11,14 95 5,81
20 32
51 8
2
15
35 87
1 8
24
85 3
343 20,99
26
61 133
40 24
45
Campobasso
3,67
1,01 9,36
0,83 0,83
0,09 3,21
0,09 2,11
0,09 0,55
0,46
3,03 0,09
0,09 7,71
8,44 6,51
0,09 1,83
0,92 0,37
0,09 0,09
0,46
2,57 1,74
0,09 0,46
1,47
0 1.090
13 0,20 6.487 0,65
0,11
353 5,44 42 0,65
4 0,06 230 3,55
9 0,14 31 0,48
84 1,29 6 0,09
14 0,22 48 0,74
13 0,20 376 5,80
151 2,33 538 8,29
8 0,12 387 5,97
239 3,68 112 1,73
6 0,09 24 0,37
35 0,54 2 0,03
112 1,73 355 5,47
1 0,02 30 0,46
320 4,93
411 6,34 9 0,14
1 0,02 1.223 18,85
215 3,31 6 0,09
273 4,21 311 4,79
194 2,99 123 1,90
5 0,08 173 2,67
Caserta
0,00
140 12,84
1 23
1 6
5
33 1
1 84
92 71
1 20
10 4
1 1
5
28 19
1 5
16
144 13,21 3 0,28
1 0,09 166 15,23
40
11 102
9 9
1 35
Carbonia
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/09/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
4 62
2 0,08 91 3,42
0,47 4,20
98 874
0,05 2,18
44 1.873
0,32 3,39
296 37
Land Rover Lexus
3,60 3,41
0,01 0,07
1,78 0,06
792 12,49 30 0,47
740 702
12 62
370 13
183 6,89
Kia Lancia
0,13 0,38
1,67 0,01
6,34 0,22
26 79
1.438 10
6,90 1.320 0,02 45
Jaguar Jeep
4,26 0,03
5.926 14
4,59 0,02
1,89 5,49
1,56 2,32
0,03 2,40
1 0,02 1.013 15,98
291 1
876 6
8,36 0,47
481 18,10
81 3,05
120 348
Hyundai Isuzu
2,63 0,05
91 3,42 142 5,34
99 147
2 152
Cagliari
1.721 96
548 10
1,84 5,55
39 1,47 100 3,76
1 0,04 47 1,77
Brindisi
Ford Honda
0,10
0,32 384 5,12 1.156
5,01 3,87
0,24 2,16
Brescia
5,30 1.044 3,44 806
0,01 5,06
2 0,01 2 0,01 3.555 17,27 27.764 32,32 2.967 14,24
86
271 4.402
4.554 2.955
11 4.347
Bolzano
DR Fiat
2,71 0,06
1,88 4,02
4,20 3,43
0,11 2,30
Bologna
Marche
DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 9 MESI 2013
2,87 0,01
4,13 4,09
2,81 3,18
0,10 1,51
5 7.771
450 16
1 463
14 162
146 9
72 35
21 321
472 643
8 460
192 120
2 57
57
210 348
2 34
374
535 37
0,77
0,06
5,79 0,21
0,01 5,96
0,18 2,08
1,88 0,12
0,93 0,45
0,27 4,13
6,07 8,27
0,10 5,92
2,47 1,54
0,03 0,73
0,73
2,70 4,48
0,03 0,44
4,81
6,88 0,48
1.052 13,54
223 1
321 318
218 247
8 117
Catania
0,83 0,03
2,48 4,38
3,42 1,40
0,19 2,34
5 3.630
306 8
200
5 25
59 1
2 4
1 56
180 189
1 198
109 52
1 1
33 1
94 157
20
154 22
346 7
0,36
0,14
8,43 0,22
5,51
0,14 0,69
1,63 0,03
0,06 0,11
0,03 1,54
4,96 5,21
0,03 5,45
3,00 1,43
0,03 0,03
0,91 0,03
2,59 4,33
0,55
4,24 0,61
9,53 0,19
846 23,31
30 1
90 159
124 51
7 85
Catanzaro
1,16 0,02
1,57 5,25
2,46 1,57
0,09 2,34
2 4.398
372 11
2 199
2 47
61
44 16
7 168
267 114
15 184
127 48
3
37 1
143 251
10
132 3
358 33
0,44
0,05
8,46 0,25
0,05 4,52
0,05 1,07
1,39
1,00 0,36
0,16 3,82
6,07 2,59
0,34 4,18
2,89 1,09
0,07
0,84 0,02
3,25 5,71
0,23
3,00 0,07
8,14 0,75
1.105 25,13
51 1
69 231
108 69
4 103
Chieti
2,34 0,14
2,48 4,72
3,14 2,23
0,30 1,42
9 12.532
1.177 147
2 692
86 300
315 13
211 118
20 860
636 600
30 366
339 176
4 52
162 32
384 398
7 61
338 16
734 40
1,25
0,07
9,39 1,17
0,02 5,52
0,69 2,39
2,51 0,10
1,68 0,94
0,16 6,86
5,08 4,79
0,24 2,92
2,71 1,40
0,03 0,41
1,29 0,26
3,06 3,18
0,06 0,49
2,70 0,13
5,86 0,32
2.105 16,80
293 18
311 592
393 280
37 178
Como
2,01 0,02
2,59 5,45
2,95 1,62
0,04 1,39
1 5.667
482 15
1 228
7 55
59 9
60 30
6 278
339 287
13 266
176 42
7 25
53
155 247
1 21
185
566 9
0,56
0,02
8,51 0,26
0,02 4,02
0,12 0,97
1,04 0,16
1,06 0,53
0,11 4,91
5,98 5,06
0,23 4,69
3,11 0,74
0,12 0,44
0,94
2,74 4,36
0,02 0,37
3,26
9,99 0,16
4 0,07 1.129 19,92
114 1
147 309
167 92
2 79
Cosenza
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
60 8,20
5,93 1,67
35 138
3 569
572 161
0,98
9
2 0,22 95 10,39
6,67 0,22
1 30
0,26 5,99
1,54 1,10
0,13 1,43
0,02 6,92
9,52 1,44
26 212
523 239
16 370
95 68
38 4
8 88
1 427
588 89
Mitsubishi Nissan
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
0,61
0,03
0,62 0,06
4,45 1,86
0,34
0 914
61 2
4 1
2 1
48 4
1
0,09
0,00
0,44 0,11
0,22 0,11
0,11 3,28
5,25 0,44
0,11
0,66
7 9.640
337 10
92 62
13 374
504 117
4 52
100 1
0,96
0,07
3,50 0,10
0,95 0,64
0,13 3,88
6,35 7,18
0,59 3,12
5,23 1,21
0,04 0,54
1,04 0,01
1,87 4,48
0,07
0 0,00 732
3 0,41
2 0,27 2 0,27
81 11,07
27 3,69 117 15,98
2 0,27 37 5,05
13 1,78 8 1,09
1 0,14
15 2,05
28 3,83 20 2,73
1 2.250
207 4
10 3
9 11
3 136
222 91
3 70
89 30
7
39
40 152
9
23
0,22
0,04
9,20 0,18
0,18 2,53
0,27 0,36
0,44 0,13
0,40 0,49
0,13 6,04
9,87 4,04
0,13 3,11
3,96 1,33
0,31
1,73
1,78 6,76
0,40
1,02
5,20 0,27
3,94
1,34 2,64
2,87 2,18
0,14 2,58
3 6.516
608 102
2 415
26 60
37 14
31 37
12 505
634 338
30 234
178 52
12
78
283 276
4 17
207
307 6
0,65
0,05
9,33 1,57
0,03 6,37
0,40 0,92
0,57 0,21
0,48 0,57
0,18 7,75
9,73 5,19
0,46 3,59
2,73 0,80
0,18
1,20
4,34 4,24
0,06 0,26
3,18
4,71 0,09
6 0,09 980 15,04
257
87 172
187 142
9 168
Ferrara
1,31 0,02
1,50 4,19
5,11 5,46
20 38.495
3.450 443
6 1.161
76 475
841 25
293 391
59 2.160
2.391 1.863
30 825
1.855 448
10 167
517 51
784 1.035
21 126
1.101 9
3.313 181
3,83
0,05
8,96 1,15
0,02 3,02
0,20 1,23
2,18 0,06
0,76 1,02
0,15 5,61
6,21 4,84
0,08 2,14
4,82 1,16
0,03 0,43
1,34 0,13
2,04 2,69
0,05 0,33
2,86 0,02
8,61 0,47
6.970 18,11
505 8
578 1.614
1.966 2.102
0,06 1,56
Firenze 24 601
2,59 0,03
4,22 1,79
2,34 1,23
0,03 1,76
4 3.246
259 25
1 292
4 48
25 7
27 4
9 143
222 134
6 200
111 24
9 10
31 1
169 165
12 26
92
228 11
0,32
0,12
7,98 0,77
0,03 9,00
0,12 1,48
0,77 0,22
0,83 0,12
0,28 4,41
6,84 4,13
0,18 6,16
3,42 0,74
0,28 0,31
0,96 0,03
5,21 5,08
0,37 0,80
2,83
7,02 0,34
493 15,19
84 1
137 58
76 40
1 57
Foggia
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/09/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
2 6.174
4 57
3 0,41 19 2,60
0,03 5,90
612 692
4,70 2,08
43 19
8,47 3,87
275 115
Mercedes Mini
Altre Totale
6 8
1 0,14 5 0,68
0,36 1,43
57 301
0,11 4,27
1 39
0,42 3,43
21
6
180 432
4 0,55
17 2,32
117 6
Mahindra Mazda
1,31 0,23
1,64 2,63
0,09 0,46
2,19 0,06
47 6,42
81 14
15 24
9 44
211 6
8,58 0,21
Land Rover Lexus
2,70 3,05
0,66
3,39
827 20
167 188
6
31
6,13 0,11
2,67
2,13 2,49
2,84 2,36
0,04 1,56
576 25,60
60
Kia Lancia
0,34
2,36 0,03
56 1
103 14,07
29 3,96
21
1,68 0,09
48 56
64 53
Jaguar Jeep
162 9
12 1,64 25 3,42
24 3,28 17 2,32
146 2
4,05
1,82 6,95
3,22 3,17
3 0,03 185 20,24 1.215 12,60
37
175 670
310 306
1 35
Fermo
Hyundai Isuzu
6,58 0,70
9,23
2,67
31 3,39 106 11,60
1,75 1,20
10 1,37
Enna
406 43
165
Dacia Daihatsu
2,14 5,69
16 11
2,84
0,27 2,30
Cuneo
26 222
Ford Honda
132 351
Chevrolet Citroën
5,07 4,45
26
Crotone
570
313 275
Audi BMW
0,10 1,44
DR Fiat
6 89
Cremona
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 9 MESI 2013
0,63
5 0,08 6.356
497 7,82 80 1,26
2 0,03 215 3,38
17 0,27 33 0,52
15 0,24 3 0,05
48 0,76 20 0,31
8 0,13 371 5,84
575 9,05 232 3,65
9 0,14 266 4,19
130 2,05 62 0,98
4 0,06 28 0,44
87 1,37 1 0,02
191 3,01 265 4,17
4 0,06 23 0,36
233 3,67 4 0,06
467 7,35 31 0,49
1.310 20,61
209 3,29 2 0,03
167 2,63 229 3,60
341 5,37 74 1,16
2 0,03 96 1,51
Forlì C.
2,09
1,60 5,39
2,51 4,51
0,14 3,16
1 4.302
252 18
142
3 22
80 4
12 16
10 201
145 183
9 299
188 91
2 15
32 5
129 182
2 15
170 2
158 6
0,43
0,02
5,86 0,42
3,30
0,07 0,51
1,86 0,09
0,28 0,37
0,23 4,67
3,37 4,25
0,21 6,95
4,37 2,12
0,05 0,35
0,74 0,12
3,00 4,23
0,05 0,35
3,95 0,05
3,67 0,14
3 0,07 1.070 24,87
90
69 232
108 194
6 136
Frosinone
2,15 0,06
1,84 3,64
3,05 2,98
0,16 1,28
0,05 4,81
0,37 2,53
3,00 0,09
0,59 0,85
0,13 5,03
4,75 4,32
0,25 3,17
3,65 1,82
0,36
1,15 0,05
1,71 1,70
0,06 0,64
2,48 0,02
17 10.953
1,09
0,16
1.347 12,30 47 0,43
5 527
40 277
329 10
65 93
14 551
520 473
27 347
400 199
39
126 5
187 186
7 70
272 2
1.239 11,31 103 0,94
8 0,07 1.762 16,09
235 7
201 399
334 326
17 140
Genova
8,39
0,37 4,79
0,31 0,56
0,12 1,12
0,12 4,41
5,10 4,97
0,37 3,05
3,17 0,37
1,49
1,24 0,06
4,91 2,30
0,31
4,16 0,06
6,84 2,92
0,12 8,14
2,30
3,79 5,47
3,11 1,43
1,49
0 1.609
0,16
0,00
194 12,06 9 0,56
135
6 77
5 9
2 18
2 71
82 80
6 49
51 6
24
20 1
79 37
5
67 1
110 47
2 131
37
61 88
50 23
24
Gorizia
3,53
1,55 5,68
1,82 1,55
0,10 1,08
2 2.973
279 13
85
5 122
9 10
8 65
1 173
103 89
10 131
88 32
1 26
71 3
218 68
21
83 3
181 9
0,30
0,07
9,38 0,44
2,86
0,17 4,10
0,30 0,34
0,27 2,19
0,03 5,82
3,46 2,99
0,34 4,41
2,96 1,08
0,03 0,87
2,39 0,10
7,33 2,29
0,71
2,79 0,10
6,09 0,30
1 0,03 608 20,45
105
46 169
54 46
3 32
Grosseto
2,45 0,04
3,79 5,47
2,56 1,30
0,11 0,96
2 2.613
233 21
145
6 88
17 3
4 20
8 229
122 140
7 60
83 31
1 6
31 2
33 65
1 7
108
201 18
0,26
0,08
8,92 0,80
5,55
0,23 3,37
0,65 0,11
0,15 0,77
0,31 8,76
4,67 5,36
0,27 2,30
3,18 1,19
0,04 0,23
1,19 0,08
1,26 2,49
0,04 0,27
4,13
7,69 0,69
1 0,04 484 18,52
64 1
99 143
67 34
3 25
Imperia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
69
70
12
18 6
11 33
14
5 1,05 76 15,97
59 12,39 1 0,21
11 2
3
5 15
6 1
Abarth Alfa Romeo
Audi BMW
Chevrolet Citroën
Dacia Daihatsu
DR Fiat
Ford Honda
Hyundai Isuzu
Jaguar Jeep
Kia Lancia
Land Rover Lexus
1 147
0,42 2,52
0,84
2 12
4
Porsche Renault
Seat Skoda
0,05
0,33
2 3.675
0,37
0,05 0,57
4 0,07 5.716
1 7.360 0,73
0,01
4,65 0,98
0,22 3,72
0,73
0,12 0,07
1,78 0,11
0,07 7,65
7,08 5,80
0,07 4,50
2,93 0,71
0,03 0,05
0,98 0,01
2,85 6,62
0,01 0,31
6,58
6,90 0,04
2,65 0,07
2,27 5,26
3,65 2,89
0,05 5,26
0,56 1,79
0,48 0,14
2,24 1,35
0,29 4,32
7,68 3,94
0,19 3,93
3,47 1,47
0,27
1,88 0,09
2,63 2,49
0,02 0,68
3,48 0,02
5,98 0,43
2 5.857
0,58
0,03
615 10,50 22 0,38
3 308
33 105
28 8
131 79
17 253
450 231
11 230
203 86
16
110 5
154 146
1 40
204 1
350 25
1 0,02 875 14,94
155 4
133 308
214 169
0,19 2,05
Lecco 11 120
3,01 0,07
2,92 4,95
2,66 1,93
0,07 1,23
4 5.752
490 24
3 277
18 57
48 2
51 68
9 313
209 299
25 309
191 67
16
79 1
393 186
16 13
263 1
480 6
0,57
0,07
8,52 0,42
0,05 4,82
0,31 0,99
0,83 0,03
0,89 1,18
0,16 5,44
3,63 5,20
0,43 5,37
3,32 1,16
0,28
1,37 0,02
6,83 3,23
0,28 0,23
4,57 0,02
8,34 0,10
3 0,05 862 14,99
173 4
168 285
153 111
4 71
Livorno
2,41
2,83 3,46
2,99 5,57
0,10 2,48
3 3.986
334 37
206
5 21
28 6
47 31
4 181
241 191
24 131
116 123
10
70 4
132 141
1 14
77 2
384 19
4 0,05 8.194 0,82
0,40
573 6,99 36 0,44
3 0,04 214 2,61
25 0,31 88 1,07
29 0,35 6 0,07
66 0,81 85 1,04
12 0,15 607 7,41
367 4,48 526 6,42
19 0,23 488 5,96
222 2,71 127 1,55
13 0,16
125 1,53 1 0,01
264 3,22 397 4,85
3 0,04 43 0,52
182 2,22 5 0,06
528 6,44 27 0,33
4 0,05 1.710 20,87
263 3,21 1 0,01
149 1,82 360 4,39
270 3,30 231 2,82
16 0,20 105 1,28
Lucca
0,08
8,38 0,93
5,17
0,13 0,53
0,70 0,15
1,18 0,78
0,10 4,54
6,05 4,79
0,60 3,29
2,91 3,09
0,25
1,76 0,10
3,31 3,54
0,03 0,35
1,93 0,05
9,63 0,48
1 0,03 611 15,33
96
113 138
119 222
4 99
Lodi
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/09/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
0,03
1 476
Altre Totale
1 3.339
361 6,32 6 0,10
439 11,95 15 0,41
7,16 0,48
239 16
52 10,92 2 0,42
Volkswagen Volvo
0,21
16 274
4 0,07 340 5,95
0,03 4,65
1 171
0,81 5,51
27 184
0,21 3,57
1 17
Tata Toyota 342 72
54
3 0,05 33 0,58
0,19 1,25
7 46
9 5
0,15 1,41
127 2,22 13 0,23
5 47
0,16 0,38
131 8
5 563
0,21 1,26
6 14
20 0,35 4 0,07
23 0,40 369 6,46
1 6
1,05 0,15
0,35 0,65
0,05 3,78
521 427
5 331
216 52
2 4
72 1
210 487
1 23
484
508 3
Subaru Suzuki
35 5
13 24
2 139
232 4,06 194 3,39
7 0,12 466 8,15
144 2,52 125 2,19
1 0,02 45 0,79
110 1,92 1 0,02
124 2,17 204 3,57
1 0,02 18 0,31
310 5,42
397 6,95 18 0,31
3,40
2,39 5,67
1,90 2,26
0,07 2,12
3 0,04 1.220 16,58
250
176 417
140 166
5 156
Lecce
9
0,15 0,45
0,03 4,40
5,17 3,92
0,30 4,49
2,37 1,58
0,03 0,03
0,95 0,03
1,71 3,13
0,03 0,60
3,51 0,03
7,54 1,03
813 14,22
156 2,73 3 0,05
236 4,13 416 7,28
109 1,91 160 2,80
7 0,12 112 1,96
Latina
Smart SsangYong
1,89
190 144
5,48 2,88
183 96
5,67 3,36
27 16
Opel Peugeot
5 15
11 165
0,33 5,54
11 185
0,42 3,78
2 18
87 58
Mitsubishi Nissan
3,02 0,81
101 27
1 1
35 1
63 115
1 22
129 1
277 38
20 8
0,03 0,39
1,68 0,03
2,22 5,21
0,03 1,05
1,32 0,06
7,88 0,12
Mercedes Mini
56 1
74 174
1 35
44 2
263 4
3,10
1,99 5,01
2,69 1,25
0,16 1,63
875 23,81
114
73 184
99 46
6 60
La Spezia
1 13
4,20 1,68
1,74 0,03
3,83 6,98
2,13 2,10
0,18 2,34
2 0,06 694 20,78
58 1
128 233
71 70
6 78
L'Aquila
Mahindra Mazda
1,26 0,21
1,05 3,15
0,63
2,31 0,42
2,94
2,31 6,93
3,78 1,26
2,52
Isernia
Marche
DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 9 MESI 2013
2,28 0,02
2,12 4,14
3,99 1,83
0,02 1,62
4 4.207
414 28
8 63
13 44
21 5
49 24
8 129
319 178
12 155
128 35
17
78
57 303
3 12
70 1
296 11
0,42
0,10
9,84 0,67
0,19 1,50
0,31 1,05
0,50 0,12
1,16 0,57
0,19 3,07
7,58 4,23
0,29 3,68
3,04 0,83
0,40
1,85
1,35 7,20
0,07 0,29
1,66 0,02
7,04 0,26
1.048 24,91
96 1
89 174
168 77
1 68
Macerata
2,45 0,03
2,92 5,53
3,77 2,82
0,06 1,44
8 6.655
578 44
286
20 50
7
56 43
23 438
581 298
16 272
209 87
2 14
120 2
215 290
6 36
212 4
323 12
0,66
0,12
8,69 0,66
4,30
0,30 0,75
0,11
0,84 0,65
0,35 6,58
8,73 4,48
0,24 4,09
3,14 1,31
0,03 0,21
1,80 0,03
3,23 4,36
0,09 0,54
3,19 0,06
4,85 0,18
4 0,06 1.133 17,02
163 2
194 368
251 188
4 96
Mantova 1,14
2,94
1,83 5,52
4,62 0,95
0,11 4,91
0,08 1,19
0,29 0,29
0,69 1,38
0,03 5,49
4,38 4,93
0,32 3,08
1,88 0,88
0,03
1,62
2,55 4,75
0,03 0,27
3,10 0,05
7,06 0,21
11 3.770
0,38
0,29
394 10,45 9 0,24
4 185
3 45
11 11
26 52
1 207
165 186
12 116
71 33
1
61
96 179
1 10
117 2
266 8
846 22,44
111
69 208
174 36
43
Massa C. 3,10
2,82
2,47 2,89
1,62 3,45
0 1.419
69 4
34
2 17
6 3
3 12
78
47 102
1 51
35 21
2
20 2
36 72
2
62
116 3
0,14
0,00
4,86 0,28
2,40
0,14 1,20
0,42 0,21
0,21 0,85
5,50
3,31 7,19
0,07 3,59
2,47 1,48
0,14
1,41 0,14
2,54 5,07
0,14
4,37
8,17 0,21
387 27,27
40
35 41
23 49
44
Matera 2,48
9,75
2,13 7,27
1,60 0,71
6,56 5,32
0,18 4,26
3,37
0,18
1,06
0,89 1,42
0,35
2,48
0 564
52 2
23
4
3 1
2 1
0,06
0,00
9,22 0,35
4,08
0,71
0,53 0,18
0,35 0,18
1 0,18 59 10,46
37 30
1 24
19
1
6
5 8
2
14
74 13,12 1 0,18
1 0,18 58 10,28
55
12 41
9 4
14
M.Campidano
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
1.532 10,26 53 0,35
9,10 0,88
47 152
1 431
0,32 1,28
0,02 5,60
8,49 1.265 1,16 122
207 3.040
195 786
13 3.448
5.229 717
0,16 6,34
0,86 0,08
0,04 1,33
0,12 5,98
6,57 0,22
2 7
135 144
54
6 11
76 71
13 240
341 478
8 311
42 4
54 5
2 65
6 293
322 11
Jaguar Jeep
Kia Lancia
Land Rover Lexus
Mahindra Mazda
Mercedes Mini
Mitsubishi Nissan
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
0,49
0,06
1,10 0,10
1,55 1,45
0,12 0,22
1,10
2,75 2,94
0,04 0,14
2,88
7,22 0,04
3,33 0,02
100 61.591
1.260 131
565 799
1.728 1.083
4 264
663 114
1.613 2.022
74 415
1.661 11
4.205 418
6,13
0,16
2,05 0,21
0,92 1,30
0,34 4,94
2,81 1,76
0,01 0,43
1,08 0,19
2,62 3,28
0,12 0,67
2,70 0,02
6,83 0,68
50 13.903
133 11
87 90
49 597
468 231
88
207 10
632 698
19 96
589 9
858 13
1,38
0,36
0,96 0,08
0,63 0,65
0,35 4,29
6,43 3,98
0,27 3,80
3,37 1,66
0,63
1,49 0,07
4,55 5,02
0,14 0,69
4,24 0,06
6,17 0,09
1,49
3,81 0,02
3,85 4,15
831 61
265 7
34 194
38 1.212
482 1.570
27 959
698 275
3 91
178 2
352 716
11 70
1.194
901 67
1,80
0,10
4,59 0,34
0,03 2,89
0,09 0,70
1,46 0,04
0,19 1,07
0,21 6,69
2,66 8,67
0,15 5,30
3,85 1,52
0,02 0,50
0,98 0,01
1,94 3,95
0,06 0,39
6,59
4,97 0,37
32 0,18 3.763 20,78
690 3
698 751
7 0,05 18 14.930 18.111
221 1,48 53 0,35
191 1,28 117 0,78
40 0,27 873 5,85
935 6,26 660 4,42
22 0,15 581 3,89
445 2,98 287 1,92
5 0,03 49 0,33
244 1,63 18 0,12
552 3,70 479 3,21
18 0,12 109 0,73
487 3,26 3 0,02
856 5,73 77 0,52
10 0,07 1.717 11,50
423 2,83 10 0,07
439 2,94 930 6,23
3,09 1,72
0,08 2,00
3,16
2,60 4,87
5,73 4,10
0,08 2,62
7 6.226
606 33
1 222
20 122
41 3
25 80
11 310
423 172
15 256
213 138
1 25
69 3
357 174
1 22
259 4
363 36
0,62
0,11
9,73 0,53
0,02 3,57
0,32 1,96
0,66 0,05
0,40 1,28
0,18 4,98
6,79 2,76
0,24 4,11
3,42 2,22
0,02 0,40
1,11 0,05
5,73 2,79
0,02 0,35
4,16 0,06
5,83 0,58
1 0,02 771 12,38
197
162 303
357 255
5 163
Novara
6,91
0,20 0,10
2,07 0,30
0,10 9,18
5,03 8,59
0,10 7,40
1,38 0,30
0,10
1,48
3,95 2,57
0,20
1,48
7,80
9,77
3,46
0,49 9,08
0,69 1,28
1,78
0 1.013
0,10
0,00
143 14,12 1 0,10
70
2 1
21 3
1 93
51 87
1 75
14 3
1
15
40 26
2
15
79
99
35
5 92
7 13
18
Nuoro
1,34 4,03
1,08 1,08
5,11
2,42 2,15
0,27 1,61
1,08 1,61
0,81
0,81 5,65
1,08
4,30
0 372
10
15
2
3
4 1
0,04
0,00
2,69
4,03
0,54
0,81
1,08 0,27
104 27,96
9 8
1 6
4 6
3
3 21
4
16
59 15,86
46 12,37
5 15
4 4
19
Ogliastra
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/09/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
3 4.902
5 524
9 0,06 790 5,29
0,01 3,10
894 553
4,94 6,98
3.041 4.300
6,96 9,75
141
Hyundai Isuzu
Altre Totale
16 127
39 0,26 204 1,37
0,34 1,09
37 528
0,62 3,37
380 2.074
0,27 4,90
354 2
Ford Honda
463 3
18 0,03 5 0,04 7.257 11,78 2.238 16,10
2,46 0,03
1,37 5,58
559 311
2 0,04 790 16,12
1.516 16
191 776
611 4,09 483 3,24
DR Fiat
2,77 0,06
1,93 7,53
3,40 3,60
14 362
Napoli
136 3
1.188 4.639
473 501
27 0,18 324 2,17
Monza
Dacia Daihatsu
3,96 3,33
4,05 4,43
0,16 1,91
194 163
2.492 2.726
22 266
Modena
Chevrolet Citroën
4,43 2,35
0,13 1,78
217 115
83 1.096
Milano
Audi BMW
0,14 1,51
7 74
Messina
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 9 MESI 2013
0,13
0 0,00 1.312
96 7,32 11 0,84
41 3,13
5 0,38
12 0,91
2 0,15 10 0,76
2 0,15 82 6,25
58 4,42 54 4,12
4 0,30 67 5,11
29 2,21 18 1,37
3 0,23
31 2,36 1 0,08
10 0,76 39 2,97
11 0,84
60 4,57
135 10,29 2 0,15
1 0,08 297 22,64
39 2,97
13 0,99 125 9,53
25 1,91 10 0,76
1 0,08 18 1,37
Olbia T.
0,97 1,15
2,48
5,58
4,25 6,37
0,53 4,25
1,77 0,18
0,88
0,80
1,24 1,86
0,27
1,59
9,03
0 1.130
103 2
38
1 17
4
5 3
0,11
0,00
9,12 0,18
3,36
0,09 1,50
0,35
0,44 0,27
2 0,18 151 13,36
48 72
6 48
20 2
10
9
14 21
3
18
102
1 0,09 148 13,10
63
10 0,88 157 13,89
11 13
28
Oristano
1,75 0,05
1,81 4,59
3,51 4,26
0,07 2,63
17 15.428
1.408 245
1 657
79 84
106 23
81 125
118 647
974 834
14 656
542 298
46
239 25
507 654
17 72
445 6
1.123 40
1,53
0,11
9,13 1,59
0,01 4,26
0,51 0,54
0,69 0,15
0,53 0,81
0,76 4,19
6,31 5,41
0,09 4,25
3,51 1,93
0,30
1,55 0,16
3,29 4,24
0,11 0,47
2,88 0,04
7,28 0,26
11 0,07 2.452 15,89
270 8
280 708
542 657
11 406
Padova
2,73 0,14
2,98 5,38
4,39 2,24
0,03 1,79
4 10.483
650 9
4 632
28 39
351 11
270 86
18 484
623 331
25 481
287 129
9 13
59
88 530
1 35
675
761
1,04
0,04
6,20 0,09
0,04 6,03
0,27 0,37
3,35 0,10
2,58 0,82
0,17 4,62
5,94 3,16
0,24 4,59
2,74 1,23
0,09 0,12
0,56
0,84 5,06
0,01 0,33
6,44
7,26
58 0,55 1.729 16,49
286 15
312 564
460 235
3 188
Palermo
2,47 0,09
3,64 4,51
4,64 1,77
0,11 1,27
15 8.433
746 96
5 285
18 87
25 5
37 54
30 428
712 421
21 273
291 70
5 56
107 1
149 306
6 51
341 3
566 70
0,84
0,18
8,85 1,14
0,06 3,38
0,21 1,03
0,30 0,06
0,44 0,64
0,36 5,08
8,44 4,99
0,25 3,24
3,45 0,83
0,06 0,66
1,27 0,01
1,77 3,63
0,07 0,60
4,04 0,04
6,71 0,83
1.594 18,90
208 8
307 380
391 149
9 107
Parma
3,62
2,23 4,69
1,98 3,20
0,14 2,36
8 10.056
831 67
4 445
23 150
63 33
29 56
16 642
767 537
29 537
367 168
4 34
154 5
169 313
37
197 7
847 41
1,00
0,08
8,26 0,67
0,04 4,43
0,23 1,49
0,63 0,33
0,29 0,56
0,16 6,38
7,63 5,34
0,29 5,34
3,65 1,67
0,04 0,34
1,53 0,05
1,68 3,11
0,37
1,96 0,07
8,42 0,41
2 0,02 1.642 16,33
364
224 472
199 322
14 237
Pavia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
71
72
383 203
311 465
174 5
Audi BMW
Chevrolet Citroën
Dacia Daihatsu
1,68 0,05
3,00 4,48
3,69 1,96
513 9,19 26 0,47
7,25 0,76
2 207
306 32
0,05 3,79
26 43
3 217
579 10,10 22 0,38
0,33 0,47
0,30 0,68
0,01 4,45
8,85 2,77
34 49
110 2
31 71
1 462
918 287
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
1,03
0,13
1,06 0,02
2 5.731
36 6
58 12
0,57
0,03
0,63 0,10
1,01 0,21
0,40 2,46
2 4.218
126 5
28 9
7 155
0,42
0,05
2,99 0,12
0,66 0,21
0,17 3,67
6,24 1,61
0,56
8 0,14 5.580
8 0,14 12 0,22
50 0,90 20 0,36
14 0,25 220 3,94
200 3,58 538 9,64
15 9.002
824 90
262 9
44 40
16 385
521 357
27 339
0,90
0,17
9,15 1,00
0,10 3,45
0,10 1,10
2,91 0,10
0,49 0,44
0,18 4,28
5,79 3,97
0,30 3,77
4,45 1,12
0,02 0,24
1,44
4,85 4,88
0,32
2,67
6,50 0,21
3,61 0,12
1,73 5,36
2,85 4,09
0,12 1,08
4 5.823
456 24
9 219
3 139
34 5
44 58
9 564
240 222
7 219
181 125
4 12
104 1
192 197
1 29
275 2
336 22
0,58
0,07
7,83 0,41
0,15 3,76
0,05 2,39
0,58 0,09
0,76 1,00
0,15 9,69
4,12 3,81
0,12 3,76
3,11 2,15
0,07 0,21
1,79 0,02
3,30 3,38
0,02 0,50
4,72 0,03
5,77 0,38
982 16,86
210 7
101 312
166 238
7 63
Pistoia
2,20 0,04
2,29 3,23
3,23 3,28
0,06 2,22
6 4.854
376 92
288
11 59
43 13
64 42
3 225
215 188
16 253
228 71
2 29
53 2
183 176
2 25
282
382 6
0,48
0,12
7,75 1,90
5,93
0,23 1,22
0,89 0,27
1,32 0,87
0,06 4,64
4,43 3,87
0,33 5,21
4,70 1,46
0,04 0,60
1,09 0,04
3,77 3,63
0,04 0,52
5,81
7,87 0,12
2 0,04 713 14,69
107 2
111 157
157 159
3 108
Pordenone
3,24
3,24 5,39
2,60 1,70
0,28 2,84
0,20 4,83
2,27 0,73
0,12 0,41
1,05
1,42 4,01
0,53
2,55
7,46 0,08
2 2.466
219 6
59
3
16 2
38 9
2 154
8 0,15 5.431 0,54
0,25
397 7,31 80 1,47
1 0,02 315 5,80
11 0,20 105 1,93
54 0,99 9 0,17
59 1,09 32 0,59
13 0,24 147 2,71
324 5,97 315 5,80
9 0,17 144 2,65
168 3,09 118 2,17
2 0,04 28 0,52
115 2,12 9 0,17
130 2,39 203 3,74
2 0,04 28 0,52
258 4,75 2 0,04
314 5,78 24 0,44
1.074 19,78
138 2,54 3 0,06
156 2,87 227 4,18
161 2,96 182 3,35
3 0,06 63 1,16
Prato
0,08
8,88 0,24
2,39
0,12
0,65 0,08
1,54 0,36
0,08 6,24
107 4,34 276 11,19
5 119
56 18
3 10
26
35 99
13
63
184 2
5 0,20 459 18,61
80
80 133
64 42
7 70
Potenza
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/09/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
14 10.373
9 311
5 0,09 288 5,16
0,05 4,91
13 48
0,45 0,75
23 141
0,21 3,77
22 391
Porsche Renault
Altre Totale
9 99
19 0,34 69 1,24
0,31 1,14
263 68
7,05 3,16
404 181
7,34 3,47
761 360
26 0,47 134 2,40
401 101
2 22
130
Opel Peugeot
0,09 4,98
163 2,92 108 1,94
1 0,02 27 0,48
88 1,58 2 0,04
437 439
4 210
3,89 2,20
0,09 0,26
0,92 0,02
141 2,53 292 5,23
29
0,28 2,37
164 93
4 11
39 1
1,71 5,33
20 0,36
240
16 136
2,30 0,91
0,82
0,66
72 225
0,05 0,50
140 2,51 2 0,04
585 19
0,10 3,04
132 52
47
38
2,63 8,36
2 21
4,46 0,02
371 6,65 40 0,72
10 315
3,20 1,35
0,19
1,05
151 479
0,05 0,45
188 1
6,47 0,69
Mitsubishi Nissan
109
Land Rover Lexus
2,81 5,08
3 26
3,73 0,03
273 29
3,08 0,02
2,30 4,81
2,69 2,31
0,04 1,56
1.727 19,18
277 2
207 433
242 208
4 140
Pisa
332 140
291 527
Kia Lancia
0,09 0,66
214 2
5,46 0,16
9 0,16 948 16,99
111 1,99 3 0,05
119 2,13 298 5,34
202 3,62 221 3,96
5 0,09 119 2,13
Piacenza
Mercedes Mini
9 68
Jaguar Jeep
1,77 0,12
313 9
1,09 0,05
1,30 5,81
2,51 3,30
0,12 2,02
927 21,98
46 2
55 245
106 139
5 85
Pescara
20
184 12
Hyundai Isuzu
4,37 0,27
2,95 0,03
2,20 3,26
4,03 0,89
0,05 2,18
1.466 25,58
169 2
126 187
231 51
3 125
Pesaro U.
Mahindra Mazda
453 28
2.593 25,00
Ford Honda
DR Fiat
4 224
Abarth Alfa Romeo
0,04 2,16
Perugia
Marche
DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 9 MESI 2013
0,93 0,04
2,62 4,83
3,86 1,57
0,24 2,29
1 2.485
146 2
169
36
19
1 2
2 95
120 172
1 172
59 9
2
39
71 129
13
42 1
207
0,25
0,04
5,88 0,08
6,80
1,45
0,76
0,04 0,08
0,08 3,82
4,83 6,92
0,04 6,92
2,37 0,36
0,08
1,57
2,86 5,19
0,52
1,69 0,04
8,33
568 22,86
23 1
65 120
96 39
6 57
Ragusa
3,13
2,79 2,72
2,92 1,15
0,11 1,33
8 7.232
496 196
8 483
30 62
33 4
55 17
10 376
554 556
23 270
241 56
1 42
90 1
215 305
14 47
176 5
567 18
0,72
0,11
6,86 2,71
0,11 6,68
0,41 0,86
0,46 0,06
0,76 0,24
0,14 5,20
7,66 7,69
0,32 3,73
3,33 0,77
0,01 0,58
1,24 0,01
2,97 4,22
0,19 0,65
2,43 0,07
7,84 0,25
1.250 17,28
226
202 197
211 83
8 96
Ravenna
2,86 0,02
1,89 5,19
3,33 0,89
0,07 2,19
2 4.025
232 3
350
14
25
48 47
2 286
167 184
11 167
86 28
3 6
52
112 169
14
162
317 50
0,40
0,05
5,76 0,07
8,70
0,35
0,62
1,19 1,17
0,05 7,11
4,15 4,57
0,27 4,15
2,14 0,70
0,07 0,15
1,29
2,78 4,20
0,35
4,02
7,88 1,24
4 0,10 822 20,42
115 1
76 209
134 36
3 88
Reggio C.
2,75 0,16
1,58 4,64
5,80 2,68
0,52 1,12
0,01 3,73
0,20 1,24
0,40 0,09
1,18 1,22
0,21 5,13
5,61 5,18
0,26 3,31
2,93 0,88
0,03 0,49
1,21 0,10
2,30 4,34
0,11 0,20
2,65 0,03
7,28 0,14
6 13.156
1,31
0,05
1.382 10,50 105 0,80
1 491
26 163
53 12
155 161
28 675
738 681
34 435
385 116
4 64
159 13
302 571
14 26
349 4
958 19
2.494 18,96
362 21
208 610
763 352
69 147
Reggio E.
2,39
4,32 4,52
2,86 1,86
0,13 2,66
0,27 7,11
1,99 1,00
0,13
0,86 0,07
1,20 2,26
0,27
2,19
8,18
4 1.504
133 4
51
13
17 1
9 6
2 80
0,15
0,27
8,84 0,27
3,39
0,86
1,13 0,07
0,60 0,40
0,13 5,32
189 12,57 84 5,59
4 107
30 15
2
13 1
18 34
4
33
123
245 16,29
36
65 68
43 28
2 40
Rieti
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
511 7,07 38 0,53
7 4
2 228
444 12,09 21 0,57
0,08 0,80
0,02 6,64
6,78 0,68
115 4.688
57 578
11 4.777
4.876 488
0,20 4,60
0,63 0,22
0,18 1,30
0,04 6,71
9,74 1,23
165 2
1 26
149 212
51 3
20
92 56
14 166
370 137
9 205
28 10
19 9
8 58
2 299
434 55
Ford Honda
Hyundai Isuzu
Jaguar Jeep
Kia Lancia
Land Rover Lexus
Mahindra Mazda
Mercedes Mini
Mitsubishi Nissan
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
0,44
0,02
0,43 0,20
2,07 1,26
0,45
1,14 0,07
3,34 4,76
0,02 0,58
3,70 0,04
3,52 1,37
3,52 0,04
1,95 0,02
55 71.930
3.725 19
380 240
5.446 1.323
14 344
657 124
992 1.937
191 423
1.849 12
5.048 130
7,16
0,08
5,18 0,03
0,53 0,33
0,16 6,52
7,57 1,84
0,02 0,48
0,91 0,17
1,38 2,69
0,27 0,59
2,57 0,02
7,02 0,18
43 0,06 8.753 12,17
1.405 14
3,03 4,88
2,29
2,34 4,30
2 3.673
8 2
53 12
9 204
80 63
10
37 2
156 226
1 8
107
246 2
0,37
0,05
0,22 0,05
1,44 0,33
0,25 5,55
4,93 5,36
0,44 2,97
2,18 1,72
0,27
1,01 0,05
4,25 6,15
0,03 0,22
2,91
6,70 0,05
2 0,05 486 13,23
84
86 158
4,27 5,61
0,72
4 0,06 7.232
76 1,05 2 0,03
33 0,46 49 0,68
19 0,26 342 4,73
477 6,60 514 7,11
10 0,14 284 3,93
242 3,35 101 1,40
3 0,04 15 0,21
77 1,06 2 0,03
239 3,30 334 4,62
1 0,01 24 0,33
210 2,90 1 0,01
445 6,15 11 0,15
13 0,18 1.482 20,49
176 2,43
161 2,23 547 7,56
193 2,67 129 1,78
2,61 0,08
1,63 4,02
0,65 1,13
5,83 3,44
0,08 8,11
1,66 0,48
0,05 0,05
1,03
1,16 3,94
0,08 0,65
2,36
6,38 0,05
1 3.981
390 17
37 2
6 3
0,40
0,03
9,80 0,43
0,05 2,56
0,10 0,53
0,93 0,05
0,15 0,08
2 0,05 1.080 27,13
232 137
3 323
66 19
2 2
41
46 157
3 26
94
254 2
8 0,20 459 11,53
104 3
65 160
26 45
0,05 0,88
3,10 0,05
4,19 7,75
2,45 1,41
0,22 2,17
3 3.679
346 43
3 161
24 40
33 3
6 17
8 155
200 184
13 107
95 41
5
49
47 89
1 29
88 1
0,37
0,08
9,40 1,17
0,08 4,38
0,65 1,09
0,90 0,08
0,16 0,46
0,22 4,21
5,44 5,00
0,35 2,91
2,58 1,11
0,14
1,33
1,28 2,42
0,03 0,79
2,39 0,03
405 11,01 34 0,92
664 18,05
114 2
154 285
90 52
8 80
Savona
3,69
2,09 3,73
2,86 1,54
0,04 1,97
8 4.928
461 62
3 219
27 89
49
29 32
3 339
248 214
18 210
142 40
2 34
67 6
172 158
18
160 5
312 8
0,49
0,16
9,35 1,26
0,06 4,44
0,55 1,81
0,99
0,59 0,65
0,06 6,88
5,03 4,34
0,37 4,26
2,88 0,81
0,04 0,69
1,36 0,12
3,49 3,21
0,37
3,25 0,10
6,33 0,16
1.008 20,45
182
103 184
141 76
2 97
Siena
4,15
2,90 3,27
1,45 2,02
0,07 1,59
0 2.963
216 2
3 246
25
19 7
36 10
1 176
63 194
8 158
45 17
4
23
147 136
10
142
200 8
0,29
0,00
7,29 0,07
0,10 8,30
0,84
0,64 0,24
1,21 0,34
0,03 5,94
2,13 6,55
0,27 5,33
1,52 0,57
0,13
0,78
4,96 4,59
0,34
4,79
6,75 0,27
609 20,55
123
86 97
43 60
2 47
Siracusa
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/09/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
1 4.455
2 102
2 0,03 238 3,29
0,05 6,21
181 197
6,88 3,36
4.948 2.419
8,31 3,08
157 61
DR Fiat
Altre Totale
4 21
6 0,08 36 0,50
0,19 0,11
16 109
0,15 6,53
108 4.696
1 0,02 765 17,17
0,31 3,73
157 2
2.183 3.509
157 206
2 35
Sassari
Dacia Daihatsu
2,78 6,82
2,72 3,17
5 0,07 180 2,49
Salerno
124 304
1.958 2.283
0,08 1,47
Chevrolet Citroën
3,84 0,97
3 54
Rovigo
171 43
0,11 1,43
Audi BMW
80 1.032
Roma
3 66
Abarth Alfa Romeo
0,07 1,48
Rimini
Marche
DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 9 MESI 2013
0,23
1 0,04 2.298
180 7,83 28 1,22
7 0,30 91 3,96
31 1,35 125 5,44
5 0,22 4 0,17
21 0,91 43 1,87
5 0,22 84 3,66
99 4,31 61 2,65
12 0,52 18 0,78
69 3,00 8 0,35
21 0,91
45 1,96
54 2,35 72 3,13
2 0,09 8 0,35
83 3,61 11 0,48
355 15,45 13 0,57
454 19,76
44 1,91 4 0,17
7 0,30 45 1,96
56 2,44 73 3,18
5 0,22 54 2,35
Sondrio
2,97
3,16 3,62
2,53 3,29
0,03 1,65
0,03 4,86
1,95 1,29
0,25
0,82
3,57 3,57
0,36
5,30
9,80 0,19
0,05 1,87
0,05 1,87
0,74 0,08
1,67 1,21
0,16 5,74
1 3.642
0,36
0,03
405 11,12 14 0,38
2 68
2 68
27 3
61 44
6 209
403 11,07 101 2,77
1 177
71 47
9
30
130 130
13
193
357 7
435 11,94
108
115 132
92 120
1 60
Taranto
2,22 0,07
1,98 4,96
1,59 3,13
0,10 1,78
1 4.091
322 19
11 169
2 34
78 5
6 8
5 203
238 111
2 150
125 56
2 10
39 2
82 244
4 17
122
300 3
0,41
0,02
7,87 0,46
0,27 4,13
0,05 0,83
1,91 0,12
0,15 0,20
0,12 4,96
5,82 2,71
0,05 3,67
3,06 1,37
0,05 0,24
0,95 0,05
2,00 5,96
0,10 0,42
2,98
7,33 0,07
1 0,02 1.072 26,20
91 3
81 203
65 128
4 73
Teramo
2,12
3,49 5,76
2,49 1,52
0,19 3,38
856 3
593 1.484
1.624 1.198
427 4.863
Torino
0,92 0,00
0,64 1,60
1,75 1,29
0,46 5,24
4,42
0,11 0,71
0,74 0,04
1,52 1,34
0,11 4,60
7,17 4,46
0,52 3,38
4,12 1,04
0,07 0,19
0,71
0,93 4,08
0,56
3,34
5,50 0,07
3 2.693
0,27
0,11
316 11,73 12 0,45
119
3 19
20 1
41 36
3 124
193 120
14 91
111 28
2 5
19
25 110
15
90
148 2
39 92.857
2.593 403
17 1.791
94 286
1.694 35
284 324
74 1.341
1.865 1.598
168 1.470
903 567
6 143
428 17
881 8.117
29 412
810 3
2.229 130
9,24
0,04
2,79 0,43
0,02 1,93
0,10 0,31
1,82 0,04
0,31 0,35
0,08 1,44
2,01 1,72
0,18 1,58
0,97 0,61
0,01 0,15
0,46 0,02
0,95 8,74
0,03 0,44
0,87 0,00
2,40 0,14
6 0,01 513 19,05 53.052 57,13
57
94 155
67 41
5 91
Terni
3,30 1,16
0,04 1,09
2,76
0 2.758
167 1
1 90
1 15
13 1
50 4
108
192 73
1 173
34 11
14
10
208 160
1 5
121
233
0,27
0,00
6,06 0,04
0,04 3,26
0,04 0,54
0,47 0,04
1,81 0,15
3,92
6,96 2,65
0,04 6,27
1,23 0,40
0,51
0,36
7,54 5,80
0,04 0,18
4,39
8,45
4 0,15 354 12,84
76
201 7,29 282 10,22
91 32
1 30
Trapani
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
73
74
149 151
30 83
264
262 5
4,04 4,06
0,56 1,01
0,01 6,08
532 534
37 591
74 133
1 800
1.556 11,83 213 1,62
7,27 4,99
0,10 6,86
0,67 0,71
0,24 0,61
0,03 1,91
9,69 2,02
2.872 1.969
39 2.710
264 282
109 11
95 240
11 753
3.824 799
7 39.478
Opel Peugeot
Porsche Renault
Seat Skoda
Smart SsangYong
Subaru Suzuki
Tata Toyota
Volkswagen Volvo
Altre Totale
3,93
0,02
0,28 0,03
17 13.156
119 11
100 100
1,31
0,13
0,90 0,08
0,76 0,76
0,28 4,49
3,91 1,09
0 2.964
80 3
22 32
6 95
110 52
0,29
0,00
12 8.183 0,81
0,15
10 15.902
1,58
0,06
1.631 10,26 189 1,19
896 100
8,84 0,17
10,95 1,22
0,01 5,77
2 917
0,01 5,82
1 476
8,91
0,84 0,08
1,57 1,58
0,28 7,09
6,02 6,08
0,57 3,82
3,72 1,91
0,04 0,36
1,23 0,16
2,83 2,58
0,07 0,53
3,53 0,03
6,19 0,77
0,48 2,19
133 12
250 251
45 1.127
957 967
91 608
591 303
7 57
196 25
450 411
11 84
561 5
985 122
77 348
1,14 0,13
0,46 1,44
0,31 6,57
3,29 4,09
0,13 4,61
3,53 1,34
0,68
1,53 0,26
4,12 4,22
0,06 0,40
5,74 0,01
6,37 0,29
2,83 0,05
2,88 4,28
3,31 2,95
0,18 1,56
1.611 10,13
450 8
458 680
527 469
28 248
Varese
0,55 0,99
93 11
38 118
25 538
269 335
11 377
289 110
56
125 21
337 345
5 33
470 1
521 24
0,02 13,28
2,30 0,01
2,03 2,60
3,61 3,13
0,05 2,54
45 81
1,01 2,80
2,70 0,10
0,74 1,08
0,20 3,21
5,03 5,09
0,27 2,63
3,71 1,75
0,40
1,08 0,07
1,45 1,28
0,03 0,34
4,39 0,03
9,55 2,43
2 1.087
188 1
166 213
295 256
4 208
Udine
13 11.018
1.067 92
619
40 59
85 8
55 105
37 523
679 619
14 379
438 164
1 68
170 8
405 441
19 73
379
819 25
2 1.579
296 7
284 578
368 333
8 159
2,69 0,06
2,58 5,25
3,34 3,02
0,07 1,44
1,10
0,12
9,68 0,83
5,62
0,36 0,54
0,77 0,07
0,50 0,95
0,34 4,75
6,16 5,62
0,13 3,44
3,98 1,49
0,01 0,62
1,54 0,07
3,68 4,00
0,17 0,66
3,44
7,43 0,23
0,02 14,33
Venezia
4 2.854
307 4
2 48
16 86
9
4 38
4 179
205 144
9 41
66 40
2 3
31 1
105 90
22
155
264 17
4 407
67 1
57 170
121 63
2 66
0,28
0,14
10,76 0,14
0,07 1,68
0,56 3,01
0,32
0,14 1,33
0,14 6,27
7,18 5,05
0,32 1,44
2,31 1,40
0,07 0,11
1,09 0,04
3,68 3,15
0,77
5,43
9,25 0,60
0,14 14,26
2,35 0,04
2,00 5,96
4,24 2,21
0,07 2,31
Verbano C.
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/09/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota prov. su tot.
8 78
0,34 5,42
45 713
0,12 2,02
48 799
514 143
12
32 2
43 38
Mitsubishi Nissan
3,90 1,93
0,01 0,50
1,89 0,11
2,33 3,47
1 10
1.540 763
1 66
248 14
306 457
0,09 0,49
130 1
283 72
Mercedes Mini
0,01 0,53
0,90 0,04
0,48 2,93
12 65
3,03 0,02
6,99 0,33
4 211
191 1.156
Kia Lancia
0,07 0,26
398 3
920 44
2,53 0,10
2,60 3,00
4,05 3,95
0,07 3,17
333 11,23
75 3
77 89
120 117
2 94
Trieste
Mahindra Mazda
27 104
Jaguar Jeep
3,02 0,01
2,23 0,07
2,61 4,10
3,85 3,01
3 0,02 1.926 14,64
293 9
344 539
507 396
0,11 2,72
355 15
1.193 2
Hyundai Isuzu
9,48 0,11
13,26
0,62 0,02
0,84 3,55
7,44 10,88
14 358
Treviso
Land Rover Lexus
3.743 45
Ford Honda
246 7
Dacia Daihatsu
5.236
332 1.402
Chevrolet Citroën
DR Fiat
2.937 4.295
0,07 2,07
Trento
26 816
Audi BMW
Abarth Alfa Romeo
Marche
DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 9 MESI 2013
2 2.791
224 39
99
11 93
4 2
21 17
2 170
118 133
11 132
72 52
13
19 1
100 117
14
103
289 48
1 355
92 2
68 97
119 94
3 54
0,28
0,07
8,03 1,40
3,55
0,39 3,33
0,14 0,07
0,75 0,61
0,07 6,09
4,23 4,77
0,39 4,73
2,58 1,86
0,47
0,68 0,04
3,58 4,19
0,50
3,69
10,35 1,72
0,04 12,72
3,30 0,07
2,44 3,48
4,26 3,37
0,11 1,93
Vercelli
1,80 0,02
1,90 4,04
7,59 2,81
0,08 2,02
0,02 4,40
0,39 0,57
0,50 0,01
2,07 4,26
0,37 4,12
7,00 2,46
0,11 3,71
2,17 1,23
0,01 0,24
1,11 0,12
2,53 2,78
0,11 0,31
2,90 0,40
6,99 0,48
20 16.070
1,60
0,12
2.113 13,15 145 0,90
3 707
62 91
80 2
333 684
60 662
1.125 395
17 596
349 198
1 38
179 20
407 446
17 50
466 65
1.124 77
15 0,09 2.265 14,09
290 3
306 649
1.220 452
13 325
Verona
1 1.159
79 1
101
2
13
3 2
1 38
79 111
2 42
37 2
1 3
12
27 57
37
103
234
29
37 30
37 18
1 19
301 2
244 408
538 390
80 332
7 716
67 146
180 4
113 68
43 663
653 472
29 630
471 171
5 71
270 16
458 581
85 60
241 8
941 84
0,12
0,09
21 12.838
6,82 1.171 0,09 207
8,71
0,17
1,12
0,26 0,17
0,09 3,28
6,82 9,58
0,17 3,62
3,19 0,17
0,09 0,26
1,04
2,33 4,92
3,19
8,89
1,28
0,16
9,12 1,61
0,05 5,58
0,52 1,14
1,40 0,03
0,88 0,53
0,33 5,16
5,09 3,68
0,23 4,91
3,67 1,33
0,04 0,55
2,10 0,12
3,57 4,53
0,66 0,47
1,88 0,06
7,33 0,65
0,05 14,68
2,34 0,02
1,90 3,18
4,19 3,04
0,62 2,59
Vicenza
7 20,19 1.884
2,50
3,19 2,59
3,19 1,55
0,09 1,64
Vibo V.
6 3.382
224 19
1 210
5 51
45 2
10 11
2 175
257 238
5 165
83 68
1 2
33 1
56 108
3 19
102 1
269 2
1 577
106 1
81 198
106 83
1 54
0,34
0,18
6,62 0,56
0,03 6,21
0,15 1,51
1,33 0,06
0,30 0,33
0,06 5,17
7,60 7,04
0,15 4,88
2,45 2,01
0,03 0,06
0,98 0,03
1,66 3,19
0,09 0,56
3,02 0,03
7,95 0,06
0,03 17,06
3,13 0,03
2,40 5,85
3,13 2,45
0,03 1,60
Viterbo
2,09 0,03
2,01 4,60
3,68 3,20
868 1.005.204
80.525 9.869
393 40.555
2.378 10.004
15.433 916
7.720 8.288
1.997 49.825
53.920 48.030
2.385 37.292
34.086 12.929
219 3.542
10.668 740
23.356 43.845
814 4.358
29.918 354
68.245 3.206
100,00
0,09
8,01 0,98
0,04 4,03
0,24 1,00
1,54 0,09
0,77 0,82
0,20 4,96
5,36 4,78
0,24 3,71
3,39 1,29
0,02 0,35
1,06 0,07
2,32 4,36
0,08 0,43
2,98 0,04
6,79 0,32
392 0,04 214.712 21,36
21.045 306
20.169 46.258
37.016 32.141
0,15 2,49
Totale 1.458 25.029
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
LETTERA DAL PAESE Innamorati dell’auto in paese, ma Roma fa paura. E poi scopri che è tutta colpa dell’indice Stop&Start Gli abitanti del paese e le loro automobili: creature che vivono in simbiosi. Letteralmente. Uomini e donne di ogni età percorrono in media un centinaio di chilometri al giorno, per andare a lavorare, per accompagnare i figli a scuola, per andare a fare la spesa. Si sobbarcano viaggi di 45 chilometri, tra andata e ritorno, per andare a fare il pieno al distributore che il venerdì garantisce loro un risparmio di 17 centesimi di euro ogni litro di gasolio acquistato. Sono disposti a spingersi fino a Viterbo (140 km tra andata e ritorno) per risparmiare 20 euro sull’acquisto di un paio di scarpe. Parcheggiano l’automobile davanti alla porta d’ingresso del bar, pur di non percorrere nemmeno un metro di strada a piedi, e se potessero la parcheggerebbero proprio sotto il bancone (un Drive-In Bar in paese farebbe soldi a palate).
Proprietà, una conquista
Più che altrove, qui l’automobile di proprietà è una conquista recente ed è dunque ancora un simbolo di stato. Per tutti: uomini e donne, giovani e vecchi. Non se ne staccherebbero mai, gli abitanti del paese. Non se ne staccano mai. Fino a che non si chiede loro di andare a Roma, per un bel fine settimana nella capitale. Allora li si vede cambiare faccia e tornare pedoni. Solo allora li si vede ammettere l’esistenza, sulla faccia della terra, di mezzi di trasporto a ruote alternativi alla loro automobile. Hanno paura. A Roma in automobile? Sei pazzo? Guidano come se ci fossero soltanto loro sulla strada, lenti se vogliono andare lenti, veloci se hanno voglia di correre: fanno come gli pare, a prescindere dal contorno e dagli altri. Gli stop sono un’ipotesi. Le curve una roba che si taglia. L’alcoltest una rottura di palle. Ma in automobile a Roma no: sei pazzo? Hanno paura. Il romano radicatosi qui sulle prime non capisce. Li vede partire sgomenti, i pochi locali che non trovano alternative e si avviano verso la città eterna guidando, e poi li vede tornare quasi sempre con l’automobile ammaccata e sulle labbra un giuramento eterno: mai più! E non capisce: perché, se nessuna regola rispettano gli automobilisti di qui come nessuna regola viene rispettata nel traffico di Roma? Perché, se le strade di qui, veloci e piene di tornanti e curve cieche, nonché di attraversamenti a raso dell’Aurelia, non sono certo meno pericolose di quelle di una metropoli? Cioé, dov’è la differenza? Per tre lunghi anni il romano radicatosi Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
qui si è interrogato, e ha interrogato i locali, senza trovare risposta. Poi, un giorno, il mistero è stato risolto. Il giorno in cui i giornali hanno pubblicato il Castrol Magnatec Stop-Start Index, stilato da Castrol in collaborazione con TomTom dopo aver analizzato i dati dei sistemi di navigazione satellitare installati sulle auto in 50 città di 26 Paesi del mondo. Scopo dell’indagine, stabilire quale città al mondo detenesse il record negativo di arresti e ripartenze nel traffico.
Traffico schizofrenico
Ebbene: Roma occupa il quinto posto, in coabitazione con San Pietroburgo e Giacarta, con 28.080 soste obbligate l’anno, che danno una media di 76,9 al giorno (a Milano sono 23.040 per una media giornaliera di 63,1). Per capire la gravità della cosa, basti pensare che a New York, Parigi e Londra la media è, rispettivamente, di 42,4, 48 e 57,5 soste al giorno; che a Los Angeles scendono a 24,6. In testa alla sgradevole classifica c’è Istanbul (31.200 l’anno, media giornaliera 85,4) e insieme con la città turca e di Roma hanno fatto peggio solo Città del Messico (30.480), Mosca (29.520) e Pechino (28.200). Dunque il mistero era qui, nella schizofrenia del traffico romano, nel frenetico susseguirsi del “fermati-e-riparti”, che comporta la necessità di avere riflessi pronti ma capaci di pazienza, e un livello di attenzione agli altri che le strade della Maremma (erroneamente) non sembrano contemplare agli occhi dei locali. Il che spiega, quando li si vede tornare esausti dall’esperienza del traffico romano, le ammaccature sulle automobili tipiche di un tamponamento fatto o subìto in coda, e il giuramento sulle labbra tipico di chi la prossima volta prende il treno o, meglio ancora, resta a casa.
Il bello della patente
Due storie dolci. Che hanno per comune denominatore la licenza di guida. A) Renato Visinoni da Castione della Presolana (Bergamo) ha 51 anni. Quattro anni fa ha avuto tutti e quattro gli arti amputati in seguito ad un’infezione alla milza. Oggi è la prima persona in Italia con quattro protesi ad avere la patente di guida. Il percorso per arrivarci è stato lungo e durissimo: prima l’acquisto delle protesi, a prezzi proibitivi, sostenuto con successo solo grazie a donazioni di amici e raccolte di fondi; poi la lotta per imparare nuovamente a camminare; poi l’autentica impresa: l’ottenimento dei
permessi per iscriversi nuovamente alla scuola guida, con relativa lunghissima trafila burocratica, che lo ha costretto anche a spostarsi a Roma; infine, l’esame pratico: mezzora al volante, e con un ingegnere della motorizzazione installato sul sedile posteriore. Un’autentica odissea, durata 4 anni. Grazie al quale ora il signor Visinoni può guidare l’automobile speciale che gli è stata realizzata su misura, con comandi vocali e una manopola applicata al volante. B) È cosa nota: Margherita Hack buonanima se la prese a morte quando il medico, al quale l’astrofisica 90enne si era rivolta per ottenere il rinnovo della patente, si rifiutò di visitarla e le consigliò di rivolgersi all’apposita commissione, preposta a valutare le condizioni degli ultraottantenni che chiedono il rinnovo del permesso di guida. Ne venne fuori un pandemonio che non ti dico, naturalmente ripreso e amplificato dai giornali, e si aprì il dibattito: un genio di 90 anni può mai rappresentare un pericolo, una volta al volante? (La risposta, ovviamente, è sì). Emilio Zumerle, che non è un genio della scienza come lo era la Hack, né è famoso quanto lei è stata e ancora è, si è regolarmente presentato davanti alla commissione medica ed è tornato a casa con la patente rinnovata per altri 12 mesi. Dice: embé? Ecco: il signor Zumerle ha 101 anni di età (centouno!, sì), essendo nato nel 1912. Non ha fatto storie, non ha sollevato polemiche, anzi ha incassato con un sorriso la modifica della legge che adesso impone agli ultraottantenni il rinnovo annuale della patente, e ha affrontato i medici. Lasciandoli a bocca aperta dalla sorpresa per la sua lucidità e le sue condizioni di salute, e ottenendo il permesso di tornare a casa, al volante della Fiat Giardinetta che guida dal 1967, solo dopo aver acconsentito a farsi fotografare in loro compagnia.
Cerimonia del ritardo
Nel corso di una breve ma festosa cerimonia, i cittadini del comune di M. le cui abitazioni sono dislocate lungo la SR 74 Maremmana, hanno celebrato il 1550° giorno di ritardo sulla data ufficiale di conclusione dei lavori di ampliamento e ammodernamento della Strada Regionale medesima. Particolarmente apprezzata l’assenza di autorità e rappresentanti delle istituzioni. Il momento più toccante dell’evento è stata la declamazione, effettuata dal presidente del comitato all’uopo costituitosi, del contenuto della tabella dei lavori esposta lungo la strada ormai dal lontano 05.07.2007. Indimenticabile il passaggio “Data fine lavori 03.07.2009”, accolto dagli astanti con un salva di applausi e risate. 75
LETTERA DAGLI USA Chrysler deposita l’Ipo e la fusione non è più sicura Solo la metà dei Dealer di Fiat sono profittevoli Chrysler ha depositato presso la Securities and Exchange Commission (Sec) i documenti preliminari per l’Initial Public Offering (Ipo), primo passo per il ritorno del Gruppo di Auburn Hills a Wall Street, dove è assente dal 1998. Per il momento il numero delle azioni da offrire e la fascia di prezzo per l’offerta non sono ancora stati determinati. La richiesta di registrazione del modulo S-1 significa che le azioni per il collocamento iniziale saranno quelle del fondo americano Veba con il quale Fiat è da tempo in disaccordo sul prezzo da pagare per una tranche del 3,3% di quota di Chrysler. Veba, in qualità di socio di minoranza (ha ancora il 41,5% delle azioni), aveva chiesto di poter collocare in Borsa il 16% della sua partecipazione. Nel “filing” alla Sec per il collocamento borsistico, Chrysler ha indicato la JP Morgan come unica banca a cui è affidata la sottoscrizione. Il ritorno di Chrysler a Wall Street, i cui tempi non saranno
brevissimi, potrebbe però avere ripercussioni sulla prevista fusione con Fiat voluta dall’AD Sergio Marchionne. Dipendendo dall’alleanza con Fiat, Chrysler potrebbe infatti subire effetti pesanti sul business e sui risultati operativi da qualsiasi situazione negativa venisse a crearsi. Nel prospetto si legge che Fiat potrebbe riconsiderare l’intera struttura dell’alleanza e se così fosse Chrysler non sarebbe in grado di correre da sola. Volgendo lo sguardo ai risultati di vendita di Fiat si può al momento affermare che il discreto successo della 500 in Usa, dopo un inizio difficile, non sembra poter essere replicato dalla 500L che ha esordito negli States in estate. Infatti, nonostante lo sbarco del secondo prodotto nel Paese, le vendite locali di Fiat sono rimaste sostanzialmente stabili nei primi nove mesi del 2013 per un totale di 32.742 esemplari. Situazione che sta generando una certa frustrazione nei dealer americani di Fiat, sol-
Marche
Quota % Diff. %
IL MERCATO USA (Settembre 2013) - Fonte: Autodata 9 mesi 2013
Quota %
General Motors 2.117.459 17,97 Ford 1.887.672 16,02 Toyota 1.698.179 14,41 Chrysler 1.324.261 11,24 Honda 1.159.012 9,83 Nissan 941.116 7,98 Hyundai 548.218 4,65 Kia 416.383 3,53 Volkswagen 314.833 2,67 Subaru 313.407 2,66 Mercedes-Benz 230.016 1,95 Mazda 220.490 1,87 BMW 212.565 1,80 Audi 114.411 0,97 Mini 49.635 0,42 Volvo 48.193 0,41 Mitsubishi 44.981 0,38 Land Rover 35.359 0,30 Fiat 32.742 0,28 Porsche 31.550 0,27 Tesla* 14.301 0,12 Jaguar 12.447 0,11 Smart 6.937 0,06 Suzuki 5.949 0,05 Maserati 2.241 0,02 Bentley 1.859 0,02 Ferrari 1.539 0,01 Lamborghini 490 0,00 Rolls Royce 285 0,00 6 0,00 Maybach Saab 0 0,00 Totale Auto 5.969.756 50,65 Totale Light Truck 5.816.780 49,35 Tot. Europee 1.047.302 8,89 Tot. Giapponesi 4.383.134 37,19 Totale generale 11.786.536 100,00 *stime
76
9 mesi 2012
1.967.715 1.685.068 1.571.424 1.217.928 1.066.458 866.484 539.814 434.914 323.090 245.463 207.048 209.484 186.397 100.694 48.531 51.634 46.122 31.674 32.742 25.015 0 9.550 7.311 19.149 1.984 1.644 1.437 384 223 48 480 5.656.927 5.242.982 988.662 4.024.584 10.899.909
18,05 7,61 15,46 12,02 14,42 8,07 11,17 8,73 9,78 8,68 7,95 8,61 4,95 1,56 3,99 -4,26 2,96 -2,56 2,25 27,68 1,90 11,09 1,92 5,25 1,71 14,04 0,92 13,62 0,45 2,27 0,47 -6,66 0,42 -2,47 0,29 11,63 0,30 0,00 0,23 26,12 0,00 0,09 30,34 0,07 -5,12 0,18 -68,93 0,02 12,95 0,02 13,08 0,01 7,10 0,00 27,60 0,00 27,80 0,00 -87,50 0,00 -100,00 51,90 5,53 48,10 10,94 9,07 5,93 36,92 8,91 100,00 8,13
Set. 2013
187.195 184.452 164.457 139.860 105.563 86.868 55.102 38.003 31.920 31.755 26.849 22.464 23.568 13.065 5.306 4.188 4.001 3.387 3.157 3.093 1.950 1.313 625 0 379 253 165 56 56 0 0 567.409 571.641 112.680 415.108 1.139.050
Set. 2012 Diff. %
210.245 174.454 171.910 137.865 117.211 91.907 60.025 48.105 36.339 27.683 24.950 24.135 21.761 12.302 4.899 4.977 4.806 3.636 4.176 2.736 0 1.004 1.030 1.921 269 239 207 47 21 5 0 600.956 587.909 113.958 439.573 1.188.865
-10,96 5,73 -4,34 1,45 -9,94 -5,48 -8,20 -21,00 -12,16 14,71 7,61 -6,92 8,30 6,20 8,31 -15,85 -16,75 -6,85 -24,40 13,05 30,78 -39,32 40,89 5,86 -20,29 19,15 166,67 -100,00 -5,58 -2,77 -1,12 -5,57 -4,19
LA TOP 10 USA Marca e modello
Set. 2013
1 Ford Serie F pickup 2 Chevrolet Silverado p. up 3 Toyota Camry 4 Dodge Ram pickup 5 Honda Accord 6 Toyota Corolla/Matrix 7 Honda Civic 8 Ford Escape 9 Honda CR-V 10 Nissan Altima Fonte: motorintelligence.com
60.456 32.506 31.871 28.145 25.176 23.251 22.983 22.607 21.439 21.221
9 mesi 2013
559.506 360.775 318.990 262.787 282.102 233.547 253.561 228.290 229.082 249.518
tanto la metà dei quali produce oggi un business profittevole, secondo fonti non verificate.
Chrysler taglia produzione Viper
Il Gruppo Chrysler ha annunciato un taglio nella produzione della nuova Viper presso lo stabilimento Conner Avenue di Detroit. Il provvedimento è in vigore dal 7 ottobre scorso e alcuni operai sono già riassegnati ad altri siti della Casa. Chrysler sperava in risultati di vendita migliori per la Viper, ma secondo le elaborazioni di Autodata le immatricolazioni della supercar si sono fermate quest’anno a 426 esemplari, bilancio che lascia presagire il non raggiungimento del target annuale fissato dal Gruppo in oltre 2.000 unità. Un portavoce di Chrysler non ha però rivelato i termini numerici della riduzione produttiva. L’iimpianto impiega 170 addetti e assembla 12 Viper al giorno.
Tesla S a fuoco, Musk giustifica
È sceso in campo il numero uno Elon Musk a difendere la sua Tesla Motors dopo lo scalpore suscitato da un incendio che ha coinvolto un esemplare dell’elettrica Model S. Il Presidente ha spiegato che tutto è nato dall’impatto tra la berlina e un grande oggetto di metallo, probabilmente caduto da un camion sulla State Route 167. Una volta finito sotto l’auto, la curvatura dell’oggetto ha generato una leva scagliandolo verso l’alto e in pratica trafiggendo la Model S. L’incendio si è scatenato nel modulo anteriore delle batterie e lì è rimasto confinato.
Ford produrrà più in Asia che Usa
Entro il 2015 Ford sarà in grado di assemblare più auto e truck in Asia rispetto al Nord America. per la prima volta sono state prodotte più Ford nel continente asiatico che in Europa. D’altronde, il Gruppo di Dearborn si sta rapidamente espandendo nel Sud-Est asiatico con target in particolare sulla Cina dove i costi della manodopera sono nettamente inferiori a quelli in Europa e Nord America. La quota Ford in Asia/Pacifico è già salita al 3,3% nel semestre. Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
LETTERA DAL GIAPPONE Toyota riduce la produzione per la crescita dell’Iva mentre conferma la prima auto fuel cell nel 2015
LA TOP 10 GIAPPONESE
Set. 2013
Diff. %
Toyota Prius
23.069
4,43
Nissan Note
15.660
-14,68
10.784
80,58
7.909
26,95
6.389
-
Marca e modello
1
Toyota Aqua
3
Honda Fit
L’incremento dell’Iva non è un problema solo italiano. Crescerà infatti anche in Giappone, dall’inizio del nuovo anno fiscale (aprile 2014), e Toyota già si premunisce annunciando una riduzione del target produttivo domestico che dovrebbe quindi scendere sotto i 3 milioni di esemplari, la soglia fisiologica annuale fissata da tempo dalla Casa nipponica che ha avvisato i principali fornitori di un taglio attorno ai 350mila veicoli. L’aumento dell’Iva lascia presagire a Toyota una nuova fase di flessione per l’intero mercato del Sol Levante, logicamente dopo aprile. Ovviamente, quelle avanzate da Toyota sono previsioni preliminari, di fatto un nuovo programma relativo alla produzione domestica sarà illustrato entro la fine dell’anno. Parlando ora di innovazione strategica Takeshi Uchiyamada, Chairman di Toyota e il padre della Prius, ha confermato il lancio del primo veicolo a idrogeno di serie della Casa nipponica per il 2015. La vettura si baserà sulla concept FCV-R esposta in anteprima al Tokyo Motor Show di due anni fa. L’esordio della fuel cell sarà in America con un prezzo base attorno ai 50mila dollari e Toyota spera che nel frattempo aumentino le stazioni di ricarica, ancora troppo limitate. Uchiyamada ha espresso anche il suo pensiero sul tema delle elettriche 100%, ribadendo che Toyota non crede che questo tipo di vetture sarà ben accolto dai mercati. Il manager ha infine anticipato l’obiettivo Toyota di raggiungere il traguardo di 5 milioni di ibride negli Stati Uniti entro il 2016.
san dall’ultimo test eseguito due anni fa dallo stesso Ghosn su un prototipo. “Questo è il futuro”, la chiosa di Carlos Ghosn.
La tecnologia di guida autonoma di Nissan è stata premiata in Giappone con il Grand Prix, massimo riconoscimento conferito nell’ambito dei Ceatec Innovation Awards. Il premio è stato assegnato da un gruppo di giornalisti americani indipendenti, specializzati in IT ed elettronica di consumo. È la prima volta che tale premio viene assegnato ad una Casa auto. E proprio per rimarcare questo successo, il Presidente Carlos Ghosn ha sperimentato in prima persona gli ultimi sviluppi della tecnologia di guida automatica di Nissan nell’ambito delle dimostrazioni al pubblico di Ceatec Japan 2013, principale evento nipponico dedicato all’elettronica. Il manager di origini libanesi si è messo al volante di un’elettrica Leaf dotata dell’innovativo sistema e alla fine ha espresso tutta la sua soddisfazione per i passi da gigante compiuti dal dipartimento di ricerca e sviluppo Nis-
IL MERCATO GIAPPONESE (Settembre 2013) Fonte: JAMA
La guida autonoma di Nissan
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
Mazda presente nei mercati Asean
Grazie allo sbarco in Cambogia e Myanmar, Mazda sarà presente in tutti e dieci i mercati emergenti dell’Asean. La Casa nipponica ha recentemente inaugurato il suo primo concessionario cambogiano nella capitale Phnom Penh ed entro il primo semestre del 2014 farà il suo ritorno in Myanmar. Gli Stati aderenti all’Asean, l’associazione di libero scambio che unisce i maggiori Paesi del Sud-Est asiatico sono Indonesia, Thailandia, Vietnam, Filippine, Malaysia, Cambogia, Laos, Singapore, Brunei e Myanmar per un totale di oltre 600 milioni di consumatori. Oggi l’Asean può essere considerata nel suo insieme come il terzo maggiore mercato emergente al mondo, dopo Cina e India. Un numero crescente di aziende di tutto il mondo sta guardando a quest’area con crescente interesse.
Mercato a +12,4%
Dopo altri quattro mesi consecutivi di flessione (l’ultimo bilancio positivo risaliva ad aprile facendo seguito ad altri risultati al ribasso), il mercato auto giapponese ha archiviato settembre con vendite in crescita del 12,4% sullo stesso mese del 2012 a 324.315 unità tra auto, truck e bus. Dal computo sono esclusi i mini-vehicle (cilindrata non superiore a 660 cc) che hanno guadagnato il 25,4% in settembre a 198.445 minicar e il 2,2% nei nove mesi a
Marche
9 mesi 2013
Honda
547.808
Toyota
1.174.213
143.073
3,51
Isuzu
Lexus Hino
Mitsubishi Fuso UD Trucks Altre
Totale
9
12,96 4,35
1.310.007
535.843
Nissan Serena
Toyota Corolla
20,44
19.388
54,97
10.865
Honda Step wgn
22,56
8.237
Honda Freed Toyota Vitz
-
6.869
10 Toyota Crown
Fonte: JATO e JAMA
14,67
1.606.195 esemplari. Settembre ha visto auto, truck e bus impennarsi a doppia cifra, ma le difficoltà dei mesi precedenti lasciano ancora in calo l’andamento dei 9 mesi con un decremento dell’8,8% per un totale di 2.467.072 unità. Nel singolo mese, la leader Toyota ha registrato un incremento del 12,3%. Bene anche Honda (addirittura in aumento di oltre il 50%), Mazda, Fuji Heavy e i costruttori locali specializzati in truck. Male Nissan, Suzuki, Mitsubishi e Daihatsu. A livello generale (comprendendo i mini-vehicle) il mercato ha guadagnato il 17% in settembre a 522.760 veicoli.
Daihatsu con Toyota
Daihatsu sta cercando ulteriori opportunità di partnership con Toyota, in particolare nei mercati emergenti. Lo ha annunciato il Presidente, Masanori Mitsui. L’ampliamento all’estero della collaborazione con Toyota dovrebbe consentire a Daihatsu di rendere più appetibili i propri prodotti a livello internazionale. In patria si concentrerà sempre sui mini-vehicle.
14,17
Subaru
Mitsubishi
8
606.366
12,41
177.055
7
13,45
505.476
Mazda
6
Quota %
Daihatsu
528.034
5
9 mesi 2012
28,83
13,12
Nissan
4
Quota %
534.479
Suzuki
2
26.543
30,62
Diff. %
Set. 2013
Set. 2012
Diff. %
-9,66
74.780
53.361
40,14
-10,37
140.208
12,53
-0,25
543.728
12,71
-7,04
61.775
51.792
137.646
3,22
3,94
18.844
16.512
529.805
178.214
12,38 4,17
-0,33
-0,65
62.769
125.337
71.345
23.178
57.981
16,00
20.243
14,50
2,66
111.450
2,61
-2,87
14.946
14.038
35.053
0,86
34.400
0,80
1,90
4.549
3.792
34.737
1,16
0,85
26.533
0,65
204.534
5,02
6.672
4.073.267
0,16
100,00
46.223
32.041
26.569 6.886
178.766
4.277.944
1,08
0,75
0,62
0,16
4,18
100,00
2,44
8,41
-0,14
-3,11
14,41
-4,78
8.259
5.524
3.803
1.024
31.756
522.760
8,26
61.503
108.250 47.350
11,86
19,28 14,12 6,47
6.915
19,44
4.704
17,43
2.988 856
26.665
446.687
19,96 27,28
19,63
19,09
17,03
77
LETTERA DALLA GERMANIA Opel progetta variante in stile Suv della Adam e offre incentivi agli operai in uscita da Bochum
Opel sta preparando lo sviluppo di serie di una variante in stile Suv della piccola Adam. Secondo quanto afferma Automotive News Europe, il modello si baserà sulla concept Adam Rocks presentata in anteprima mondiale al Salone di Ginevra dello scorso marzo (anticipava le linee di una futura versione cabriolet) e disporrà di sistemi di sicurezza più all’avanguardia rispetto alla Adam. La denominazione ufficiale della Adam Suv non è ancora stata scelta, in ogni caso la vettura sarà commercializzata verso la fine del prossimo anno ed entrerà in competizione in particolare con la Fiat Panda 4x4 e la Volkswagen cross up!. Riguardo la politica industriale Opel, in vista della chiusura del sito di Bochum, sta offrendo incentivi all’uscita volontaria a 300 addetti impiegati sulle linee delle trasmissioni nella fabbrica tedesca. I dipendenti potranno essere trasferiti in un altro impianto di Opel o essere ricollocati in altre aziende, ma tutto dipenderà dall’esito delle trattative con il sindacato IG Metall. Ricordiamo che GM ha deciso la chiusura anticipata di Bochum dopo che i lavoratori non hanno accettato la proposta di concessioni in cambio del mantenimento delle attività produttive fino al 2016. Comunque la riorganizzazione complessiva del Gruppo sta procedendo spedita visto che General Motors sta sviluppando due piattaforme modulari, denominate Global Delta e Global Epsilon, per rendere sempre più integrati e più vicini tra loro nel design i prodotti targati Opel e Buick. Da ciò ne deriveranno importanti sinergie, la condivisione dei costi di sviluppo e un’accelerazione nelle tempistiche di lancio. Saranno coinvolti i siti produttivi di Europa, Usa e Cina.
Audi Q1 in rampa di lancio
Secondo un’indiscrezione del magazine AutoBild, Audi starebbe sviluppando anche un Suv ultracompatto da ribattezzare Q1. Il lancio del modello dovrebbe avvenire non prima del 2016 con un target vendite di 20mila unità l’anno. Q1 si baserà sul pianale della Volkswagen Polo, utilizzerà motori della A1 e si parla anche di un’ibrida. Ma l’espansione di Audi a livello mondiale passa anche attraverso una politica distributiva particolarmente aggressiva. Nel corso del mese di ottobre infatti Audi inaugurerà nove nuovi showroom in Corea consolidandosi dunque in un mercato che ormai non è più chiuso come in passato alle auto straniere. I Concessionari sorgeranno nelle città di Seul, Anyang, Cheonan, Chengju, Suncheon, Gunsan, Jinju, Pohang e Chuncheon. La Casa tedesca si sta espandendo nel Paese asiatico e l’apertura dei nuovi Concessionari potrebbe servire a col78
mare il gap che separa Audi da BMW nel settore dell’import.
Piattaforma Mercedes condivisa
Le future compatte targate Renault e Nissan dovrebbero sfruttare la stessa piattaforma MFA di Mercedes dalla quale escono le compatte della Stella e i modelli Infiniti. Secondo alcuni organi di stampa le cui fonti citano il numero uno dell’Alleanza franco-nipponica, Carlos Ghosn, l’architettura delle compatte allargata anche alle vetture di Renault e Nissan consentirebbe di ottimizzare i costi e di massimizzare le risorse nell’ambito dell’intesa tra il Gruppo Daimler e Renault-Nissan. La piattaforma ora utilizzata da Mercedes per le nuove Classe A, Classe B, CLA e GLA farà il suo esordio all’interno dell’Alleanza con la Infiniti Q30, la cui produzione per l’Europa scatterà entro il primo semestre del 2015 nello stabilimento Nissan di Sunderland. La vet-
tura dovrebbe essere assemblata anche nella nuova fabbrica Nissan di Aguascalientes, in Messico, dove sarà costruita la GLA e forse la CLA nel 2018 ora costruita soltanto in Ungheria. Ricordiamo inoltre che i due Gruppi stanno preparando una nuova piattaforma a motore posteriore per l’erede della Smart ForFour e per la nuova generazione della Twingo. È già certo che i due modelli saranno prodotti nell’impianto Renault di Novo Mesto, in Slovenia.
BMW prepara una piccola
BMW starebbe preparando lo sviluppo di una nuova berlina a trazione anteriore già ribattezzata internamente New Entry-level Sedan con l’obiettivo di sfidare l’Audi A3 Sedan e la Mercedes CLA soprattutto in America e in Cina. Una variante a quattro porte che potrebbe essere chiamata Serie 1 Sedan da lanciare nel 2017 precedendo di poco il lancio della nuova generazione della Serie 1 hatchback, la cui attuale trazione posteriore sarà sostituita da quella anteriore. Al momento non è noto dove questa nuova BMW sarà prodotta.
IL MERCATO TEDESCO (Settembre 2013) Fonte: KBA Marche
Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Hyundai Renault Seat Toyota Fiat Kia Peugeot Nissan/Infiniti Citroën Mazda Dacia** Mini** Volvo Chevrolet Smart Suzuki Honda Mitsubishi Porsche Land Rover Subaru Jeep Jaguar Alfa Romeo Lancia Lexus Altre Totale
9 mesi 2013 Quota %
470.638 212.066 191.110 175.790 157.260 146.188 116.232 76.392 72.732 61.885 55.165 53.116 43.323 41.779 39.995 38.006 34.783 34.468 26.547 20.777 20.377 19.744 19.586 17.869 16.428 16.366 9.467 6.485 4.857 3.289 2.695 1.207 1.130 9.267 2.217.019
21,23 9,57 8,62 7,93 7,09 6,59 5,24 3,45 3,28 2,79 2,49 2,40 1,95 1,88 1,80 1,71 1,57 1,55 1,20 0,94 0,92 0,89 0,88 0,81 0,74 0,74 0,43 0,29 0,22 0,15 0,12 0,05 0,05 0,42 100,00
9 mesi 2012
514.986 212.376 201.223 211.792 167.945 158.663 113.696 75.938 113.785 49.594 64.305 57.038 41.818 56.858 49.705 49.000 32.194 25.188 22.450 22.069 24.209 20.598 18.514 16.225 8.283 6.992 2.428 6.032 2.525 12.369 2.358.798
Quota %
21,83 9,00 8,53 8,98 7,12 6,73 4,82 3,22 4,82 2,10 2,73 2,42 1,77 2,41 2,11 2,08 1,36 1,07 0,95 0,94 1,03 0,87 0,78 0,69 0,35 0,30 0,10 0,26 0,11 0,52 100,00
Diff. %
-8,61 -0,15 -5,03 -17,00 -6,36 -7,86 2,23 0,60 -36,08 24,78 -14,21 -6,88 3,60 -26,52 -19,54 -22,44 8,04 -17,51 -9,23 -10,54 -19,10 -13,25 -11,27 0,87 14,29 -7,25 35,46 -55,32 -52,20 -25,08 -6,01
Set. 2013
50.242 22.839 19.424 21.042 19.243 16.144 16.137 9.856 7.111 6.426 6.876 4.908 4.120 5.000 5.354 4.227 4.162 2.691 2.657 2.603 2.034 1.712 2.306 1.915 2.099 1.609 1.030 836 669 395 291 130 129 982 247.199
**per il 2012 i dati di Dacia, Mini e Lexus sono inclusi rispettivamente in Renault, BMW e Toyota. I dati 2012 di Jeep erano contenuti in Chrysler che non compare più
Set. 2012
51.363 22.748 19.282 26.006 16.996 15.992 15.236 8.303 11.105 5.806 8.606 5.343 4.323 5.164 5.127 4.842 3.616 3.162 2.442 1.833 2.525 2.996 1.983 1.590 743 797 369 452 180 1.152 250.082
Diff. %
-2,18 0,40 0,74 -19,09 13,22 0,95 5,91 18,70 -35,97 10,68 -20,10 -8,14 -4,70 -3,18 4,43 -12,70 15,10 -17,68 -16,71 -6,60 -8,67 -36,08 5,85 1,19 38,63 4,89 7,05 -35,62 -27,78 -14,76 -1,15
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
LETTERA DALLA FRANCIA Mano pesante per gli automobilisti che inquinano con il nuovo sistema del Bonus-Malus In Francia il sistema del bonus/malus legato alle emissioni di CO2 è al centro di un serrato dibattito che vede il Ministero delle Finanze impegnato per arrivare a una modifica che riduca o elimini del tutto il costo dell’intervento. Nel primi nove mesi del 2013 le entrate derivanti dall’applicazione del malus sono state pari a 176 milioni di euro, mentre il governo aveva pianificato introiti per 403,6 milioni. Il malus medio è stato di 777 euro a vettura interessata, mentre le previsioni ministeriali avevano fissato questo valore a 1.204 euro. A fronte di queste previsioni errate ci sono proprio quelle relative alle categorie di auto beneficianti del bonus. Qui le previsioni sono state meno imprecise, ma la suddivisione delle immatricolazioni tra le diverse fasce di bonus sono state comunque tali da far variare in aumento il costo della voce “bonus”, stimato tra 276 e 296 milioni di euro. Sotto il profi-
lo meramente finanziario, un andamento positivo per lo Stato francese sono state le vendite poco brillanti delle auto elettriche e delle ibride. Le immatricolazioni di questi due tipi di auto sono infatti state parecchio inferiori a quelle messe a bilancio preventivo per il sistema. In conclusione si calcola che fino a settembre il sistema bonus/malus sia costato alle casse statali qualcosa come 120 milioni di euro. Ciò spiega le intenzioni governative di modificare importi e fasce di applicazione per il 2014 in maniera di arrivare a eliminare il deficit. In proposito nel progetto di legge finanziaria approvato dal Consiglio dei Ministri è contenuta una profonda modifica del sistema del bonus/malus, con l’indicazione dei nuovi valori e delle nuove fasce per il malus, mentre per il bonus c’è solo una indicazione di massima. In pratica è stata abbassata a 130 g/km la soglia oltre la quale si co-
Marche
Quota %
IL MERCATO FRANCESE (Settembre 2013) - Fonte: CCFA Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Ford Toyota Nissan Opel Audi Fiat Mercedes BMW Kia Hyundai Chevrolet Seat Skoda Mini Suzuki Volvo Honda Alfa Romeo Land Rover Mazda Smart Lancia Mitsubishi Lexus Porsche Jeep Jaguar Subaru Ferrari Maserati Lada Daihatsu Cadillac Saab Dodge Chrysler Varie Totale
9 mesi 2013
249.596 212.039 173.749 102.939 65.290 56.614 51.278 47.867 45.108 42.786 35.541 33.576 32.477 24.408 20.042 16.464 16.378 13.554 13.361 10.793 7.679 6.574 6.381 4.509 4.276 3.692 3.183 2.330 1.954 1.870 878 641 606 174 75 39 36 7 7 2 0 1.040 1.309.813
Quota %
19,06 16,19 13,27 7,86 4,98 4,32 3,91 3,65 3,44 3,27 2,71 2,56 2,48 1,86 1,53 1,26 1,25 1,03 1,02 0,82 0,59 0,50 0,49 0,34 0,33 0,28 0,24 0,18 0,15 0,14 0,07 0,05 0,05 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,08 100,00
9 mesi 2012
265.520 234.064 204.240 116.402 60.828 70.889 47.877 52.988 55.675 45.512 32.038 33.379 33.481 24.065 20.252 19.473 18.119 16.159 15.404 11.349 9.317 6.029 8.078 5.347 3.545 3.882 3.960 2.427 1.743 2.331 2.237 640 641 223 70 158 261 12 36 3 8 2.847 1.431.509
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
Diff. %
18,55 -6,00 16,35 -9,41 14,27 -14,93 8,13 -11,57 4,25 7,34 4,95 -20,14 3,34 7,10 3,70 -9,66 3,89 -18,98 3,18 -5,99 2,24 10,93 2,33 0,59 2,34 -3,00 1,68 1,43 1,41 -1,04 1,36 -15,45 1,27 -9,61 1,13 -16,12 1,08 -13,26 0,79 -4,90 0,65 -17,58 0,42 9,04 0,56 -21,01 0,37 -15,67 0,25 20,62 0,27 -4,89 0,28 -19,62 0,17 -4,00 12,11 0,12 0,16 -19,78 0,16 -60,75 0,04 0,16 0,04 -5,46 0,02 -21,97 0,00 7,14 0,01 -75,32 0,02 -86,21 0,00 -41,67 0,00 -80,56 0,00 -33,33 0,00 -100,00 0,20 -63,47 -8,50 100,00
Set. 2013
32.882 21.457 17.974 10.362 5.051 5.316 5.747 4.546 4.749 4.489 3.967 4.663 3.830 2.551 1.654 1.399 1.343 1.754 1.475 1.320 956 710 693 469 619 620 353 275 274 186 184 56 66 10 13 5 0 – – 0 0 148 142.166
Set. 2012
27.577 22.912 19.417 10.020 4.548 5.800 5.290 5.353 5.221 4.770 3.284 3.360 3.795 2.425 2.107 1.286 1.246 1.593 1.101 1.195 1.012 631 663 425 478 463 330 254 193 226 282 47 68 10 11 9 22 3 2 0 0 107 137.536
Diff. %
19,24 -6,35 -7,43 3,41 11,06 -8,34 8,64 -15,08 -9,04 -5,89 20,80 38,78 0,92 5,20 -21,50 8,79 7,78 10,11 33,97 10,46 -5,53 12,52 4,52 10,35 29,50 33,91 6,97 8,27 41,97 -17,70 -34,75 19,15 -2,94 0,00 18,18 -44,44 -100,00 -100,00 -100,00 – – 38,32 3,37
UNA VERA STANGATA: I MALUS PREVISTI PER IL 2014 Categoria
Meno di 130 gr/km da 131 a 135 gr/km da136 a 140 gr/km da 141 a 145 gr/km da 146 a 150 gr/km da 151 a 155 gr/km da 156 a 175 gr/km da176 a 180 gr/km da 181 a 185 gr/km da 186 a 190 gr/km da 191 a 200 gr/km Oltre 201 gr/km
euro
0 150 (0) 250 (100) 500 (300) 900 (400) 1.600 (1.000) 2.200 (1.500) 3.000 (2.000) 3.600 (2.600) 4.000 (3.000) 6.500 (5.000) 8.000 (6.000)
Nota: tra parentesi gli importi validi per il 2013 Fonte: elaborazione InterAutoNews
mincia a pagare, e aumentano gli importi relativi ai vari scaglioni; e non di poco. Di seguito il nuovo quadro dei malus con l’indicazione tra parentesi degli importi validi per il 2013.
Niente incentivi per l’usato
In tema di interventi pubblici nel settore auto in Francia c’è stata anche un’altra notizia sorprendente: dopo che per settimane si è parlato di un incentivo per le auto usate, a fronte della rottamazione delle più vecchie, il Ministero delle Finanze è stato obbligato a emanare un comunicato ufficiale in cui si nega l’esistenza di un progetto in proposito, aggiungendo che non sa come tale voce sia potuta nascere e che avvierà un’indagine interna per capire che cosa è successo. In realtà, la cosa pare che fosse nata nell’ambito del dicastero dell’Ambiente, con l’intento di eliminare dalle strade le auto più inquinanti. Ma era una “bufala”.
I furbetti norvegesi
Ovunque ci sono furbi pronti ad approfittare dei varchi lasciati da legislatori distratti o superficiali. Nelle scorse settimane le autorità francesi hanno scoperto che una fetta della somma spesa dallo Stato francese per il bonus alle auto elettriche (7.000 euro a vettura) è stata concessa per vetture finite in Norvegia. A rivelarlo è stato il quotidiano norvegese Dagens Naeringsliv che ha raccontato del concessionario di Oslo Sandvika Bil ha venduto un numero elevato di auto elettriche, per il 70% provenienti dalla Francia. Il meccanismo è semplice e non comporta illegalità. Il dealer norvegese ha degli interessi in Francia dove opera con una società; la normativa fiscale francese riconosce il bonus alle auto elettriche immatricolate in Francia come nuove. Il beneficio dell’operazione sono i 7.000 euro del bonus, pagati dallo Stato. L’operazione è stata compiuta una quarantina di volte, per un importo complessivo di 280mila euro. 79
LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Jaguar e Land Rover verso una partnership ibrida mentre è ormai certo un nuovo impianto in Brasile Secondo quanto rivelato ad Automotive News Europe da Wolfgang Epple, responsabile del settore ricerca e sviluppo della Casa britannica, Jaguar Land Rover sarebbe in trattative con altri costruttori per siglare una partnership che consenta lo sviluppo congiunto di veicoli ibridi in modo da soddisfare più velocemente le stringenti normative europee sulle emissioni di CO2. Non avrebbe però precisato con quali costruttori stia negoziando. Epple è un esperto nell’alimentazione ibrida avendo lavorato in passato in questa area nel Gruppo BMW, esperienza che lo ha portato a stretto contatto con General Motors e la DaimlerChrysler. In ogni caso, che le trattative vadano a buon fine o meno, Jaguar Land Rover avvierà ad inizio 2014 la distribuzione delle varianti diesel-ibride di Range Rover e Range Rover Sport con conseguente riduzione delle emissioni. Wolfgang Epple ha svelato inoltre ulteriori dettagli sul nuovo National Automotive Innovation Campus presso l’Università britannica di Warwick che sarà inaugurato nel 2016 grazie ad un investimento di quasi 100 milioni di sterline. Svolgerà la funzione di autentico centro di tecnologia e di ricerca e sviluppo ed avrà come partner anche il centro tecnico europeo del Gruppo Tata. La struttura rappresenterà un centro di eccellenza a livello mondiale ed ospiterà un migliaio di persone tra ricercatori, ingegneri ed accademici. JLR infine, non ha ancora ufficializzato il suo primo stabilimento in Brasile, ma secondo Autocar avrebbe già avvisato lo staff della certezza dell’operazione. In particolare, starebbe reclutando personale che sappia gestire bene la lingua portoghese.
Infiniti QX30 da Sunderland
L’AD delle operazioni Infiniti per Asia ed Oceania, Allen Lu, ha anticipato al sito internet just-auto.com che il futuro crossover QX30 sarà assemblato nello stabilimento britannico di Sunderland affiancando così la nuova berlina Q30, il cui prototipo è stato presentato in anteprima al recente Salone di Francoforte. Così come la Q30 utilizzerà l’architettura MFA delle compatte della Stella, anche la QX30 si baserà sulla stessa piattaforma da cui esce la Mercedes GLA nell’ambito dell’accordo tra l’Alleanza Renault-Nissan e il Gruppo Daimler.
Nuovo segmento per Bentley
Quando andrà in commercio nel 2016 il primo sport utility della storia di Bentley creerà un nuovo segmento di mercato senza quindi avversari diretti. Ne è convinta la Casa britannica, secondo il cui capo 80
vendite e marketing, Kevin Rose, il modello derivato dal prototipo EXP 9 F sarà il Suv più caro e lussuoso di sempre (circa 180mila euro). Il Suv Bentley disporrà di un 12 cilindri con potenza compresa tra 575 e 650 Cv e sarà in configurazione a 4, 5 o 7 posti. Ma le novità in casa Bentley non finiscono qui, perché secondo la rivista Leftlane News starebbe pianificando lo sviluppo di un coupé a quattro porte per cavalcare l’onda del crescente successo di questa tipologia di mercato. Il nome del modello non sarebbe ancora stato deciso, e secondo le sue fonti nascerà dalla piattaforma modulare MQB del Gruppo Volkswagen (la stessa che porterà alla nuova generazione della Porsche Panamera) e dovrebbe essere commercializzato entro il 2018. Infine Bentley ha inaugurato a fine
settembre un nuovo showroom a Lione con l’obiettivo di consolidare la sua presenza nel mercato francese. Si tratta del terzo concessionario della Casa britannica in terra d’Oltralpe.
L’Aston Martin Cygnet saluta
Aston Martin, la Casa britannica ora controllata anche dalla famiglia Bonomi, punta a raddoppiare i volumi di vendita mondiali portandoli a circa 7.000 esemplari entro il 2016 e, per quanto riguarda il management, nel giro dei prossimi tre mesi dovrebbe nominare il nuovo presidente al posto di Ulrich Bez. Ma la notizia più curiosa è un’altra: una delle creazioni più bizzarre del panorama auto mondiale, la Cygnet, non verrà più prodotta. Aston Martin ne ha annunciato la fine produttiva per le deboli vendite e per i lunghi tempi di assemblaggio. La Cygnet si basa sulla Toyota iQ e ha un prezzo di poco meno di 43mila euro.
IL MERCATO BRITANNICO (Settembre 2013) Fonte: SMMT Marche
9 mesi 2013
Ford 249.017 Vauxhall 200.357 Volkswagen 154.536 Audi 114.261 BMW 105.313 Nissan 94.541 Mercedes-Benz 86.624 Peugeot 86.019 Toyota 72.831 Citroën 63.773 Hyundai 61.210 Kia 58.307 Skoda 49.576 Fiat 47.587 45.494 Honda Land Rover 43.916 40.264 Mini 35.468 Seat Renault 32.320 Suzuki 27.187 Mazda 26.027 Volvo 24.851 Jaguar 13.256 11.631 Dacia Chevrolet 9.982 7.416 Mitsubishi 7.050 Lexus Porsche 6.021 Alfa Romeo 4.496 Smart 4.316 Chrysler 2.237 Subaru 1.757 1.458 Jeep Abarth 1.114 941 Bentley Aston Martin 725 SsangYong 505 Infiniti 305 MG 273 Maserati 239 Perodua 193 141 Lotus Proton 18 3 Saab Altre 1.368 Totale 1.794.924
Quota %
13,87 11,16 8,61 6,37 5,87 5,27 4,83 4,79 4,06 3,55 3,41 3,25 2,76 2,65 2,53 2,45 2,24 1,98 1,80 1,51 1,45 1,38 0,74 0,65 0,56 0,41 0,39 0,34 0,25 0,24 0,12 0,10 0,08 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,08 100,00
9 mesi 2012
224.369 179.698 146.720 101.390 97.692 84.519 73.401 81.145 68.889 58.398 56.119 52.899 41.522 39.780 44.144 38.847 38.136 30.443 30.369 20.964 22.713 24.250 11.139 0 11.692 4.957 7.067 5.958 6.115 4.039 2.932 1.745 1.672 939 977 738 688 374 631 240 343 120 197 215 1.424 1.620.609
Quota %
13,84 11,09 9,05 6,26 6,03 5,22 4,53 5,01 4,25 3,60 3,46 3,26 2,56 2,45 2,72 2,40 2,35 1,88 1,87 1,29 1,40 1,50 0,69 0,00 0,72 0,31 0,44 0,37 0,38 0,25 0,18 0,11 0,10 0,06 0,06 0,05 0,04 0,02 0,04 0,01 0,02 0,01 0,01 0,01 0,09 100,00
Diff. %
10,99 11,50 5,33 12,69 7,80 11,86 18,01 6,01 5,72 9,20 9,07 10,22 19,40 19,63 3,06 13,05 5,58 16,51 6,42 29,68 14,59 2,48 19,01 -14,63 49,61 -0,24 1,06 -26,48 6,86 -23,70 0,69 -12,80 18,64 -3,68 -1,76 -26,60 -18,45 -56,74 -0,42 -43,73 17,50 -90,86 -98,60 -3,93 10,76
Set. 2013
51.084 41.310 33.104 25.829 27.308 20.119 21.256 19.160 16.912 12.682 14.479 12.728 10.380 11.667 10.442 9.531 10.382 8.498 9.045 7.037 7.189 5.258 3.183 2.759 2.083 1.813 2.013 1.248 1.192 913 630 522 326 276 147 119 161 25 104 28 13 10 3 0 168 403.136
Set. 2012
47.370 38.889 31.424 22.283 22.427 19.399 16.618 18.100 15.867 12.851 13.480 11.608 7.480 9.028 11.602 8.745 9.419 7.739 7.161 5.850 4.952 4.325 2.962 0 1.682 971 1.541 1.123 1.227 885 795 349 313 248 168 163 164 32 72 41 60 17 12 8 162 359.612
Diff. %
7,84 6,23 5,35 15,91 21,76 3,71 27,91 5,86 6,59 -1,32 7,41 9,65 38,77 29,23 -10,00 8,99 10,22 9,81 26,31 20,29 45,17 21,57 7,46 23,84 86,71 30,63 11,13 -2,85 3,16 -20,75 49,57 4,15 11,29 -12,50 -26,99 -1,83 -21,88 44,44 -31,71 -78,33 -41,18 -75,00 -100,00 3,70 12,10
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
ANALISI La diffusa demonizzazione dell’automobile è un ulteriore motivo di crisi del settore In una recente tavola rotonda tenutasi a Roma i numeri uno di Case automobilistiche intervenuti hanno mostrato grande cautela sulle prospettive del mercato dell’auto in Italia. Nessuno ha infatti dichiarato di attendersi una significativa ripresa a breve. Naturalmente le dichiarazioni di chi gestisce in prima persona gli interessi di una Casa automobilistica in un grande mercato vanno prese con beneficio di inventario: esporsi vuol dire infatti anche prendere le decisioni conseguenti in termini di impegni verso la produzione. Sta di fatto però che, più che rafforzarsi, si è indebolito il cauto ottimismo che si era diffuso a metà estate sull’evoluzione dell’economia italiana e quindi del mercato dell’auto. Sulle speranze di ripresina è piovuta la doccia fredda del calo dell’1% della produzione industriale in luglio che ha interrotto il tentativo di ripresa di maggio (+0,1%) e di giugno (+0,2%). L’interpretazione di questo calo come “infortunio” di percorso è stata messa poi fortemente in dubbio dall’ulteriore calo dello 0,3% di agosto. Si è indebolita così l’ipotesi che un primo accenno di ripresa abbia cominciato ad interessare l’economia reale. Sulla base degli ultimi dati restano però positivi gli indicatori di fiducia. In settembre il recupero iniziato tra luglio e agosto era ancora in atto sia per le imprese che per i consumatori. Il pericolo di una crisi di Governo, improvvisamente manifestatosi a cavallo tra settembre e ottobre, si è poi dissolto rapidamente e parrebbero essersi create le condizioni per una certa stabilità. Il Governo in carica si è così rafforzato e sembra in grado di adottare nel 2014 il provvedimento più importante per un effettivo rilancio dell’economia e conseguentemente del mercato dell’auto. Ci riferiamo naturalmente ad un significativo taglio del cuneo fisca-
LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture)
le. Qualche ragione per alimentare un cauto ottimismo parrebbe dunque essersi ricreata. Dalla tavola rotonda che citavamo più sopra è venuta anche la conferma che la causa di fondo della crisi dell’auto va ricercata essenzialmente nella crisi dell’economia. Non va però dimenticato che vi sono anche fattori specifici che deprimono la domanda e che a questi fattori la tavola rotonda, di cui dicevamo, ne ha aggiunto un altro. Tra le cause non secondarie del fortissimo calo del mercato dell’auto è stata infatti inclusa la campagna di demonizzazione dell’automobile che viene portata avanti con determinazione. E sono stati anche presentati dati che dimostrano l’inconsistenza delle motivazioni addotte dagli anti-auto. In particolare non vi è nessun boom né per le biciclette né per il car sharing intesi come alternative alla proprietà dell’auto, ed inoltre, il tasso di motorizzazione del Paese, se si depurano i dati sul circolante dagli effetti dei ritardi nella cancellazione delle vetture che non sono più effettivamente utilizzate, è allineato con quello degli altri principali Paesi europei. Ne è pensabile che questo tasso si riduca dato che le dotazioni di infrastrutture per una mobilità alternativa all’automobile in Italia sono su livelli infimi (fatta 100 la media europea l’indice italiano è 39,6 per le metropolitane, 45,8 per i treni pendolari e 61,2 per i treni ad alta velocità). All’auto, e in particolare in Italia, non vi sono dunque oggi alternative. Ciò nonostante la campagna contro le quattro ruote continua. Gli operatori dell’auto sono quindi avvertiti: oltre alla crisi economica, al caro-benzina, al caro-assicurazioni, alle difficoltà del credito e all’eccesso di tassazione specifica hanno anche un altro grande nemico da combattere, la demonizzazione dell’automobile.
Produzione Gennaio - Aprile
2013
2012 Var. %
138.650
158.106 -12,31
2012 Var. % Immatricolazioni 2013 Gennaio - Settembre 1.000.032 1.091.073 -8,34
Esportazioni Gennaio - Aprile
2013
2012 Var. %
58.325
70.860 -17,69
PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2009
2010
2011
2012
2013
Gennaio
7,1
5,9
4,3
3,0
2,8
Febbraio
–
–
–
–
–
Marzo
–
–
–
–
–
Aprile
7,5
5,8
4,7
3,6
3,0
Mese
Maggio
–
–
–
–
–
Giugno
–
–
–
–
–
Luglio
7,7
6,0
2,8
4,3
6,4
Agosto
–
–
–
–
– –
Settembre
–
–
–
–
6,7
5,0
2,8
3,7
Novembre
–
–
–
–
Dicembre
–
–
–
–
Ottobre
Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati
CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese
2010
2011
2012
2013
Gennaio
-
101,8
91,7
84,8
Febbraio
-
101,5
94,0
86,4
Marzo
-
101,2
96,8
85,8
Aprile
-
100,7
89,1
86,9
Maggio
-
103,3
87,3
86,6
Giugno
-
101,0
85,1
95,9 97,5
Luglio
-
99,7
86,1
Agosto
-
96,1
85,6
98,4
Settembre
102,5
93,8
85,8
101,1
Ottobre
102,3
92,6
85,9
Novembre
103,3
96,3
84,8
Dicembre
103,8
91,8
85,8
Fonte: ISTAT
CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO
GLI INDICI ITALIANI Base
Periodo
Indice
Diff. %*
Produzione industriale
2010
agosto
57,4
-7,6
Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi
2010
agosto
58,5
-4,6
Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010
luglio
110,0
-3,6
Ordinativi nell'industria
2010
luglio
109,8
Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio
2010
luglio
Prezzi prodotti industriali
2010
Prezzi al consumo - Indice generale Retribuzioni contrattuali orarie
Mese
Gennaio Febbraio
2008
2009
2010
109,6 63,7 108,3
2011
2012
2013
92,8 54,8 71,3
85,5 128,7 103,3 102,0 59,4 70,3
Marzo
71,6 144,9
94,4
94,4 71,6 77,9
Aprile
77,6 109,2
72,9
77,6 47,5 79,9
-2,2
Maggio
68,7 88,1
67,0
72,3 39,9 75,9
100,7
-0,9
Giugno
55,5 80,5
60,7
80,9 39,3 66,0
agosto
107,6
-2,0
Luglio
68,0 90,8
74,6
68,7 44,2 73,9
2010
settembre
107,5
0,9
Agosto
65,4 107,9
75,9
63,4 61,4 75,3
2010
agosto
104,2
1,5
Settembre
69,0 129,4
88,5
74,9 69,0 98,0
Occupati (in migliaia)
-
agosto
22.498
-1,5
Ottobre
51,5 144,9
80,5
65,7 67,0
Disoccupati (in migliaia)
-
agosto
3.127
14,5
Novembre 52,2 141,3
86,5
64,7 60,1
Tasso di disoccupazione
-
agosto
12,2
1,5
57,1 139,3
84,5
54,1 67,7
Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie
Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
Dicembre
Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP
81
DIARIO DI 30 GIORNI 8 settembre - Il Presidente e CEO Alan Mulally dice che uno degli obiettivi più importanti della Ford è l’auto connessa con il cellulare e con i dispositivi portatili utilizzando i soli comandi vocali, senza spostare le mani dal volante e gli occhi dalla strada.
9 settembre - Il Presidente e l’AD della Fiat, Elkann e Marchionne, hanno annullato la presenza al Salone di Francoforte, secondo l’agenzia Bloomberg per preparare l’ipo della Cnh, attesa alla fine del mese. Fulvio Conti, AD dell’Enel, rileva che l’auto elettrica consente una riduzione delle spese di trasporto del 40% e un impatto ambientale assai modesto rispetto ai veicoli tradizionali. 10 settembre - Alfredo Altavilla, responsabile dell’area Emea di Fiat-Chrysler, annuncia che dopo la 500X ci sarà anche un altro modello.
11 settembre - Harald Wester, responsabile del marchio Maserati dice che la produzione del Suv a Mirafiori partirà nel secondo trimestre 2015, che da gennaio ad agosto la Casa ha ricevuto 20.300 ordini e che investirà 1,5 miliardi di euro fino al 2014, mentre amplierà la rete di 250 Concessionari di fine 2011 a oltre 420 nel 2015.
12 settembre - La Renault e il gruppo Bolloré hanno firmato un accordo in tre punti: creazione di una joint venture per lo sviluppo di nuovi progetti di car sharing con auto elettriche; il possibile spostamento della produzione della Bluecar, oggi costruita solo da Pininfarina e Cecomb, il possibile sviluppo di un modello con tre posti in linea. Regione Umbria, Enel e 13 comuni hanno firmato un accordo per installare 69 punti di ricarica per auto elettriche oltre ai 25 già esistenti.
13 settembre - L’AD della Fiat, Sergio Marchionne, annuncia che la quotazione di Cnh Industrial a New York avverrà il 30 settembre, e dice che “tecnicamente l’Ipo di Chrysler è possibile entro fine anno ma è più probabile che sia nel primo trimestre 2014” e che le trattative con Veba vanno avanti ma di non credere “che le posizioni si siano avvicinate” la questione potrebbe far rinviare la fusione. 14 settembre - La Lamborghini ha inaugurato a Sant’Agata Bolognese un centro logistico da 10mila metri quadri, il Presidente Stephan Winkelmann rileva che in 50 anni di storia è passata da 10mila a 80mila metri quadrati, di cui 15mila nell’ultimo biennio.
16 settembre - L’AD della Fiat, Sergio Marchionne, dice: “Non produrremo mai 82
l’Alfa Romeo fuori Italia. Potrà essere il prossimo CEO a farlo, ma non io”.
17 settembre - Masamichi Kogai, CEO della Mazda, definisce reciprocamente vantaggioso il rapporto commerciale con la Fiat e afferma che “non ci pensa per nulla” a formare alleanze di capitale con altre società. È morto all’età di 100 anni Eiji Toyoda, cugino del fondatore della Toyota, Kiichiro Toyoda, e artefice della espansione mondiale della marca.
18 settembre - Les Echos scrive che la PSA avrebbe dato mandato a due banche internazionali di esaminare la possibilità di sottoscrivere un’alleanza più stretta con il partner cinese Dongfeng, che comprenda anche scambi di quote di capitale. La BMW ha avviato nel’impianto di Lipsia la produzione della i3. Il Tesoro americano ha ridotto la propria quota in General Motors al 7,3% e si prevede che esca completamente agli inizi del 2014. Nella fabbrica americana del Kentucky, la Ford ha prodotto il 2milionesimo motore EcoBoost. Il Governo francese potrebbe incentivare con un bonus di 1.000 euro gli acquisti di auto Euro5, anche se già immatricolate. 19 settembre - Secondo la Cnbc a breve dovrebbe essere presentato l’S-1 alla Sec, in quello che rappresenterebbe il primo passo per la quotazione della Chrysler, JP Morgan sarebbe la capofila fra le banche per l’Ipo. 20 settembre - L’Alleanza Renault-Nissan e la russa Avtovaz hanno costituito una struttura comune per la supervisione degli acquisti in Russia delle tre Case.
23 settembre - Secondo Fortune, John Elkann è fra i manager under 40 più influenti.
24 settembre - La Chrysler ha presentato alla Sec, la consob americana, il documento S-1, che rappresenta il primo passo per lo sbarco in Borsa, nel documento si dice che “l’alleanza con Fiat è stata fondamentale per la nostra trasformazione” e si parla di “benefici immediati e costanti” e che “Chrysler dipende dall’alleanza con Fiat, e ogni sviluppo avverso in questa alleanza può avere effetti negativi per le nostre prospettive”.
25 settembre - Il New York Times scrive che Marchionne “scommette che il mercato fisserà un prezzo per le azioni Chrysler che spingerà il Uaw a rivolgersi a Fiat per un accordo migliore”. Euro NCAP ha assegnato alla cinese Qoros il massimo punteggio di cinque stelle nei crash test. 26 settembre - La Opel investirà 160 milioni di euro nell’impianto tedesco di Kai-
serslautern. In Giappone è stata assegnata la targa alla prima vettura senza pilota, una Nissan Leaf “Autonomous Drive”.
27 settembre - La Renault ha avviato a Oued Tlelat d’Oran, in Algeria, la costruzione di una fabbrica nella quale dal novembre 2014 sarà prodotta la Symbol. La pagina Facebook della BMW Italia ha raggiunto 500mila fan. La filiale romana della Citroën Italia ha raggiunto i cinquant’anni di attività.
29 settembre - Anfia, Aniasa, Assilea, Federauto, Unasca e Unrae hanno chiesto al Ministero dell’Economia di abolire il superbollo auto. La Germania ha proposto ai Paesi europei di rinviare l’attuazione del tetto di 95 grammi di CO2 per km dal 2020 al 2024. 30 settembre - Il Presidente Sergio Marchionne dice che la nascita di Cnh Industrial libererà il “potenziale che deriva dall’operare come un Gruppo totalmente integrato e multinazionale”. 1 ottobre - La cittadina canadese di Surrey ha approvato una legge che impone a ogni stazione di rifornimento benzina e diesel di predisporre almeno una colonnina di ricarica elettrica e Gpl.
2 ottobre - L’AD del Gruppo Renault, Carlos Ghosn, non esclude che il marchio Dacia possa entrare nel segmento delle auto elettriche Low-Cost. Gli analisti della Sanford C Bernstein hanno verificato le perdite delle Case automobilistiche nella vendita di alcuni modelli: la Volkswagen ha rimesso 4.951.000 euro per ogni esemplare della Bugatti Veyron venduta ad un listino di circa 1,43 milioni di euro, la Smart ForTwo comporta una perdita per esemplare stimata in 4.800 euro. L’Antitrust EU ha autorizzato la Francia a concedere 20,5 milioni di euro alla Renault per sviluppare veicoli diesel ibridi.
3 ottobre - L’AD della Chrysler, Sergio Marchionne, dice che con Veba “il dialogo deve continuare per forza, non può essere interrotto” anche se le posizioni non si sono avvicinate, per l’Italia annuncia che la Fiat continuerà ad investire con “un atto di coraggio contro il declino. È un gesto di fiducia verso il futuro”.
4 ottobre - Massimo Gargano, Presidente e CEO della Toyota Motor Italia, ha deciso di lasciare l’azienda per questioni di carattere personale lo sostituisce Satoru Ichijima. Secondo una ricerca del Car Institute della Università di Duisburg-Essen in Germania, la Audi guadagna in media 3.821 euro per auto venduta, la BMW 3.495 euro e la Mercedes 2.012 euro. Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: Alfa Romeo Giulietta My2014 www.alfaromeo.it
Carrozzeria / posti / bagagliaio: due volumi, cinque porte / 5 posti / da 350 litri Dimensioni (lunghezza - larghezza - altezza - passo): 4,35 m - 1,80 m - 1,46 - 2,63 m. Motori e potenze: La gamma è stata appena rivista con la nuova versione 2.0 Jtdm 2 da 150 cv e 380 nm con sistema di iniezione multijet di seconda generazione. In listino anche il 1400 turbo benzina da 170 cv, 1400 cc Turbo a benzina da 105 cv, 1400 Turbo ad alimentazione a Gpl da 120 Cv. In gamma anche il benzina (1.4TB da 120 Cv) e due diesel (1.6 JTDM da 105 Cv e 2.0 JTDM da 170 Cv). Rimane in listino il motore 1750 TBi da 235 Cv abbinato all’allestimento Quadrifoglio Verde. Investimento: circa 400 milioni di euro. Stabilimento: Mirafiori, Italia. Capacità produttiva: 100.000 unità l’anno a regime Vendite previste in Italia per anno intero: 65.000 unità. Segmento: C Principali concorrenti: Audi A3, BMW Serie 1, Mercedes CLC, Peugeot 307, Volvo C30. Prezzi: da 18.770 euro Data di commercializzazione: ottobre 2013 la nuova gamma (maggio 2010 il primo lancio). Principali dotazioni di serie: airbag frontali e laterali, climatizzatore, ESP, controllo della trazione, cruise control, stereo con comandi al volante, Alfa DNA (permette di modificare i parametri di funzionamento di motore, cambio, sistema sterzante, differenziale elettronico Q2). Principali optional: Tetto apribile, interni in pelle, sedili riscaldabili, cerchi in lega, sensori crepuscolari, sensori pioggia, navigatore satellitare. Ora anche cerchi da 16”, 17” e 18”, oltre all’inedito sistema infotainment uconnect con touchscreen da 5” (disponibile anche in configurazione radionav con display da 6,5”). Garanzia: 2 anni con chilometraggio illimitato. Rete di vendita: 165 concessionarie.
Alfa Romeo 4C - www.alfaromeo.it In vendita al prezzo di 53mila euro la nuova Alfa Romeo 4C che sarà prodotta al ritmo di 3.500 pezzi l’anno a regime. I suoi punti di forza sono il peso di appena 895 kg, il rapporto peso/potenza inferiore a 4 kg per Cv e uno 0-100 orari in 4”5. Merito di un lavoro di ricerca sui materiali, a cominciare dalla monoscocca in carbonio e dal motore in alluminio completamente reingegnerizzato, mentre la carrozzeria è in composto a base di polimeri. Per realizzare la 4C sono stati investiti 100 milioni di euro. Esauriti in dieci giorni i 500 esemplari della Launch Edition, A ottobre sono partiti gli ordini in Europa, a fine anno quelli per i Paesi con guida a destra, ad inizio del prossimo anno per Africa e Medio Oriente, entro il secondo semestre anche Asia, Pacifico e Americhe. La 4C è un coupé a 2 posti secchi con motore da 240 Cv, coppia di 350 Nm, 258 orari, consumo combinato di 6,8 litri x 100 km, emissioni di 157 gr/km di CO2, lunghezza 3,989 m, larga 1,864, alta 1,183 m, bagagliaio di 110 dm3. Anno XXIV - N. 9 - Ottobre 2013
Audi A3 Cabriolet - www.audi.it Audi presenta la nuova A3 Cabriolet, la quattro posti compatta cresciuta rispetto al modello precedente. In lunghezza è passata da 4,24 a 4,42 metri, nel passo da 2,58 a 2,60 metri, e in larghezza da 1,77 a 1,79 metri. Solo l’altezza (1,41 metri) è stata ridotta di 15 millimetri. Il vano bagagli ha 60 litri di volume in più ed è più facile da caricare. Gli allestimenti sono Attraction, Ambition e Ambiente. Con il pacchetto sportivo S line, per l’allestimento Ambition gli interni sono completamente neri. I tre nuovi motori danno un contributo sostanziale al carattere sportivo di questo modello. Ai due motori benzina 1.4 TFSI 140 Cv (103 kW) e 1.8 TFSI 180 Cv (132 kW) si accompagna i l 2.0 TDI 150 Cv (110 kW). Seguiranno altri propulsori, dal 1.6 TDI da 110 Cv ( 81 kW) al 2.0 TFSI che regala alla Audi S3 Cabriolet una potenza di 300 Cv (221 kW). Tutti i motori della nuova Audi A3 Cabriolet sono ad alto contenuto tecnologico e offrono iniezione diretta, sovralimentazione turbo e sistema Stop&Start. I tre propulsori previsti per il lancio consumano mediamente il 12% in meno rispetto ai motori del modello precedente, fornendo delle prestazioni migliori.
BMW serie 4 coupé - www.bmw.it Debutta la BMW Serie 4 Coupé. È lunga 4,612 m (+ 25 mm), ha un passo di 2,810 m (+ 50 mm), mentre l’efficienza aerodinamica arriva ad un Cx di 0,28. Al lancio previsto il 5 ottobre sarà disponibile in versione 420d da 184 Cv con un consumo medio dichiarato di 4,6 l/100 km ed emissioni di CO2 di 124 g/km (41.200 euro), 428i da 245 Cv (43.900 euro) e 435i da 306 Cv (51.700 euro), in listino anche la 428i xDrive (46.500 euro) e la 435i xDrive (57.000 euro). Da novembre arriveranno altre cinque versioni: 420i da 184 Cv (37.600 euro), 420i xDrive da 184 Cv (40.200 euro), 420d xDrive (43.800 euro), 430d da 258 Cv (51.550 euro) e 435d xdrive da 313 Cv (57.000 euro). Chevrolet Volt - www.chevrolet.it Chevrolet riduce il prezzo della sua auto elettrica ad autonomia estesa, Volt. In Italia, con il nuovo anno modello, i prezzi chiavi in mano partiranno da 39.500 euro. Nell’agosto di quest’anno, Chevrolet ha ridotto il prezzo del nuovo modello di Volt di 5.000 dollari negli Stati Uniti. La decisione riflette i grandi progressi fatti dall’azienda nella riduzione dei costi grazie alla crescente esperienza nel settore dei veicoli elettrici ed i loro componenti. Chevrolet Volt è una delle prime auto elettriche ad autonomia estesa al mondo. Monta una batteria agli ioni di litio da 16 kWh che permette di percorrere, con una carica completa, fino ad 80 km con zero emissioni. Una volta esaurita la carica della batteria, il generatore di bordo si inserisce senza soluzione di continuità per estendere l’autonomia dell’auto oltre i 500 km.
Citroën Grand C4 Picasso - www.citroen.it Definito il prezzo della versione a sette posti della nuova C4 Picasso, battezzata ora Grand C4 Picasso. La monovolume è più lunga (4,59 m) me ha anche per un diverso stile esterno nella fiancata e in coda. Nuova in coda anche la forma del portellone, che accompagna l’allungamento dello sbalzo posteriore e il conseguente incremento dello spazio per i bagagli (+69 litri) che arriva ora a 645 litri con la terza fila di sedili non utilizzata. Questo valore può inoltre crescere fino a 700 litri se le tre poltroncine vengono avanzate al massimo, sfruttando l’escursione record in senso longitudinale (15 cm) di questi sedili. La gamma comprende due motori a benzina (1.6 VTi 120 Cv e 1.6 THP 155 Cv) e tre unità a gasolio (1.6 e-HDi nei livelli di potenza 90 e 155 Cv, 2.0 BlueHDI 150 Cv Euro6). I prezzi vanno dai 24.300 euro della Attraction 1.6 VTi 120 Cv ai 34.800 della Exclusive 2.0 BlueHDI 150 Cv. Lancia Ypsilon S Momodesign - www.lancia.it Nuova speciale su base Ypsilon, la Momodesign, disponibile in 83
30 GIORNI DI NOVITÀ tre varianti monocolore - Rosso Argilla, Nero Vulcano e Bianco Neve - e cinque B-colore: tutti contraddistinti dal Nero Opaco per portellone, tetto, cofano e specchi retrovisori esterni che si abbinano perfettamente al body verniciato in Bianco Neve, Nero Vulcano, Rosso Argilla, Grigio Pietra o il nuovo Blu Zaffiro. Completano lo stile della Ypsilon S Momodesign il nuovo paraurti posteriore sportivo con elementi cromati e nuovo design, le maniglie delle porte in tinta carrozzeria, la grafica “Momodesign” di colore tono su tono sul montante centrale e il logo Momodesign sugli originali cerchi in lega da 15” Black Diamonds (a richiesta da 16” di colore nero opaco). Stessa impronta sportiva all’interno dove l’abitacolo rivestito in colore scuro si abbina ai pannelli porte e plancia neri, ai sedili specifici in tessuto tecnico con grafica Momodesign elettrosaldata sullo schienale, e le cuciture grigie che caratterizzano anche il volante e la cuffia cambio. Un tocco di eleganza è offerto dagli elementi bruniti che impreziosiscono la plancia mentre il look sportivo della nuova vettura è confermato dalla grafica di colore giallo del quadro strumenti. La nuova Ypsilon S Momodesign può essere equipaggiata con le motorizzazioni 1.2 Fire Evo II da 69 Cv, 1.2 Fire Evo II Gpl da 69 Cv, 0.9 Turbo TwinAir da 85 Cv (abbinato ai cambi meccanico o sequenziale robotizzato) e turbodiesel 1.3 Multijet II da 95 Cv.
Lexus IS Hybird - www.lexus.it Lexus lancia la nuova IS Hybrid con un listino che parte da 37.500 euro della Hybrid e che arriva ai 50.000 della Luxury, la IS 300h. Il sistema propulsione utilizza un’unità elettrica da 105 kW (pari a 143 Cv) e un nuovo motore termico D-4S 2.5 a 4 cilindri capace di erogare 181 Cv. La trazione avviene attraverso le ruote posteriori ed è garantita dal sistema E-CvT a variazione continua di rapporti con controllo elettronico. La doppia “anima” della nuova Lexus si materializza proprio attraverso le differenti modalità di fruizione: scegliendo Eco la IS 300h diventa l’auto rispettosa dell’ambiente e permette di eguagliare (e battere) il consumo medio di omologazione pari a 4,3 l/100 km con emissioni di CO2 pari a soli 99 g/km. Quando la luce rossa nel quadro strumenti avverte che è attiva l’altra IS, quella imparentata con la supercar LFA, allora si possono sfruttare i vantaggi che derivano dal disporre di ben 521 Nm di coppia. Peugeot 308 - www.peugeot.it Definito il prezzo di commercializzazione della Peugeot 308, che sarà commercializzata in Italia il 21 ottobre con un listino variabile da 16.900 a 24.100 euro. Basata sulla piattaforma modulare EMP2, che ha visto e vedrà nel prossimo futuro nascere altre creature del gruppo PSA, Citroën comprese naturalmente, la 308 ha un Cx di 0,28, ha una lunghezza di 4,25 metri, un’altezza di 1,46 m ed una larghezza di 1,80 m, un bagagliaio da 470 a 1309 litri. Skoda Yeti - www.skoda.it Cambia la gamma della Yeti, una delle Skoda di maggior successo. Nuovo design con frontale e posteriore rivisti. La Yeti è
anche il primo modello del Marchio della Freccia Alata con Optical Parking Assistant, una telecamera per visione posteriore (disponibile a richiesta). Con questo sistema muove un ulteriore passo avanti in fatto di sistemi di assistenza pratici e utili ai fini della sicurezza. Sulla Yeti debutta inoltre la nuova generazione dell’Automatic Parking Assistant, con cui è possibile parcheggiare, agevolati da sensori a ultrasuoni per il rilevamento dello spazio disponibile, in modo automatico in senso longitudinale rispetto alla carreggiata e in retromarcia, in senso trasversale rispetto alla direzione di marcia. Un’altra novità assoluta per la Yeti è il sistema Kessy. La gamma motori punta su quattro motori Diesel e tre benzina, tutti con sovralimentazione turbo a iniezione diretta. La gamma di potenza va dal 1.2 TSI 105 Cv (77 kW) a 2.0 TDI 170 Cv (125 kW). A seconda della motorizzazione, i modelli dispongono di trazione anteriore o integrale con frizione Haldex di quinta generazione. Per quanto riguarda il cambio automatico, la Yeti monta esclusivamente il moderno cambio DSG doppia frizione a 6 o 7 rapporti. Suzuki S-Cross - www.suzuki.it Nuovo crossover compatto per la Suzuki: ha debuttato il 28 e 29 settembre la S-Cross negli allestimenti Easy, Style, Top e Star View. Il listino partirà da 16.900 euro chiavi in mano con una promozione valida fino al 31 ottobre. La previsione di vendita per il mercato italiano è di 9.000 unità nei 12 mesi, di cui il 70% a 2 ruote motrici e il restante 30% con 4WD e AllG. Tra i dispositivi di sicurezza figurano l’ESP, Hill-Hold Control per partenze in salita, sette airbag e sistema Isofix per seggiolini bambini. Le motorizzazioni della S-Cross sono un 1.6 litri a benzina, 4 cilindri 16 V da 1.586 cc che eroga 88 Cv di potenza e 156 Nm di coppia. Le trasmissioni a 2 o 4 ruote motrici sono 5 marce o CVT. Il motore a gasolio 1.6 DDiS da 1.598 cc eroga 88Cv di potenza mentre la coppia sale a 320 Nm a 1750 giri, adotta turbocompressore a geometria variabile VGT e ha consumi medi intorno ai 4.4 litri/100 km, con emissioni di CO2 da 124 g/km. Volkswagen Golf R - www.volkswagen.it Debutta la Golf R con motore TSI 300 Cv (+30 Cv di potenza rispetto alla precedente) che vanta consumi ridotti del 18%. Come per le tre precedenti regine della gamma Golf, anche qui ritroviamo la potenza del motore abbinata alla trazione integrale permanente 4Motion che, in questo caso, adotta una frizione Haldex di quinta generazione. Di serie anche lo sterzo progressivo ed ESC Sport che per la prima volta è completamente disattivabile. Tra i principali equipaggiamenti a richiesta spiccano la versione perfezionata della regolazione adattiva dell’assetto DDC e la selezione del profilo di guida con nuova modalità Race. Se la versione con cambio manuale raggiunge i 100 km/h in soli 5,1 secondi (modello precedente in 5,7 secondi) quella con cambio a doppia frizione DSG non è da meno, impiegando addirittura 4,9 secondi. Nonostante prestazioni su strada straordinarie e 30 Cv in più di potenza, i consumi della Golf R scendono da 8,5 l/100 km della precedente a 7,1 l/100 km.
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NEWS IN SINTESI l Premio Ecobest 2013 al programma Metano Fiat La soluzione più semplice, economica e con il più basso impatto ambientale tra i combustibili oggi disponibili. Con questa motivazione, la giuria internazionale di Autobest (composta da 15 giornalisti specializzati) ha assegnato il premio Ecobest 2013 al programma Metano della Fiat. La Casa torinese continua a ritenere il metano la scelta tecnologica attualmente più appropriata per contribuire a ridurre l’inquinamento nelle aree urbane e a contenere le emissioni di CO2. Fiat è ormai da 15 anni il principale produttore europeo di veicoli di primo impianto a metano.
l Via libera a nuovo impianto Bosch in Russia Bosch e le autorità del distretto federale del Volga hanno siglato un memorandum d’intesa per avviare la costruzione di un nuovo impianto in Russia. La fabbrica sorgerà a Samara, comporterà un investimento da 40 milioni di euro e sarà operativa a partire dal primo trimestre del 2015. l Tesla Model S bestseller in Norvegia Solitamente vendere 616 vetture in un mese non è un risultato da mettere negli annali. Ma in questo caso rappresenta un’autentica pietra miliare per Tesla Motors, la cui elettrica Model S è stata l’auto più apprezzata dal pubblico norvegese in settembre superando la tradizionalmente leader Volkswagen Golf. La quota della Model S è pari al 5,1% contro il 4,6% della rivale tedesca. La domanda superiore alle attese dell’elettrica nel Paese scandinavo comporta tempi di attesa anche di cinque mesi che però non scoraggiano i clienti. l Ferrari inaugura showroom in Oman Ferrari ha inaugurato un nuovo showroom a Muscat, capitale del Sultanato dell’Oman. A fare gli onori di casa sua Altezza Al Syaed Taimor Bin Asaad Al Said. La struttura è stata realizzata dall’importatore ufficiale di Ferrari nel Paese, Alfardan Motors, e si estende su una superficie di 428 mq. Può ospitare fino a sei vetture e un esclusivo atelier dove i clienti possono creare la loro Ferrari.
l Tata prova a rilanciare la Nano con una versione a gas Dopo le versioni a gasolio tocca a quelle a gas. Tata sta disperatamente cercando di rilanciare le vendite della low cost Nano in India e ci prova ora con una variante a gas basata sul modello standard a benzina di 624 cmc, opportunamente modificato per fare spazio al sistema bi-fuel. La Nano a gas è stata presentata ad Ahmedabad, vicino a Sanand, sede produttiva della piccola. Sin dal lancio, la Nano non ha mai soddisfatto gli ambiziosi obiettivi di vendita e ha chiuso lo scorso anno fiscale in flessione del 28% a 53.848 unità. Se ne producono 2.000 al mese rispetto ad una capacità di 20mila esemplari. l Il mondo ibrido Toyota in centro a Milano Toyota Italia ha aperto un temporary space a Milano, in pieno centro via a Gonzaga, per dimostrare la sua leadership nel campo dell’alimentazione ibrida. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sulla bontà di questa tecnologia e replicare il successo di un analogo temporary space a Roma che tra gennaio e febbraio ha attratto oltre 10mila appassionati. Grazie alla collaborazione con LifeGate, “The Hybrid Space” è ad impatto zero con le emissioni di CO2 generate dall’iniziativa che sono state compensate mediante la creazione e la tutela di foreste in Costa Rica. Lo spazio rimarrà aperto fino al 28 ottobre. l Ford Driving Skills For Life vince il Campus Mentis 2013 Premiato con il Campus Mentis 2013 Company Award 2013 il Driving Skills For Life, il programma Ford che permette ai neopatentati di accedere a sessioni gratuite di training sulla guida responsabile. Il riconoscimento è stato consegnato a Milano in occasione della conferenza di presentazione dell’edizione 2013
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di Campus Mentis, un progetto di formazione e orientamento al lavoro che si rivolge ai migliori talenti neolaureati under 29 provenienti da tutte le facoltà universitarie italiane. Ogni anno Campus Mentis premia con il Company Award le aziende che si siano distinte per la promozione del talento dei giovani italiani, attivando iniziative di formazione dedicate ai giovani, e in linea con lo spirito la filosofia e gli obiettivi del progetto. l I servizi di Europ Assistance per i clienti Jaguar Land Rover I clienti italiani di Jaguar possono ora usufruire dei servizi di Europ Assistance che ha anche rinnovato l’accordo già in essere con Land Rover. L’intesa ha validità triennale e offre servizi 365 giorni l’anno. l Daimler verso nuovo impianto negli Stati Uniti Secondo quanto riferito dalla rivista tedesca Auto Motor und Sport che cita il capo produzione e acquisti del Gruppo Mercedes, Andreas Renschler, il Gruppo Daimler apre alla possibilità di costruire un nuovo impianto in Usa. Tutto ciò ha come precondizione quella in cui la domanda di compatte dovesse crescere. Il sito produttivo si affiancherebbe a quello di Tuscaloosa.
l Euro NCAP: 5 stelle per Qoros 3, Kia Carens e Seat Leon ST Sicurezza prima di tutto: a questo serve il controllo di Euro NCAP, che negli ultimi test effettuati ha stabilito il punteggio massimo per Kia Carens e Qoros 3 e Seat Leon ST: tutte e tre le vetture hanno infatti totalizzato 5 stelle. Un risultato davvero significativo quello del primo modello di serie Qoros, la compatta di segmento C Qoros 3 Sedan, che ha ottenuto il massimo punteggio di cinque stelle nei crash test Euro NCAP (New Car Assessment Programme). Qoros è il primo marchio internazionale con base in Cina a produrre un’auto premiata con le cinque stelle Euro NCAP. Qoros 3 Sedan ha ottenuto punteggi molto alti in tutte e quattro le tipologie di test Euro NCAP e ha ottenuto la migliore valutazione globale tra tutti i veicoli provati finora nel 2013, posizionandosi tra i migliori in assoluto mai sottoposti alle prove Euro NCAP. l Hyundai avvia produzione di massa della i10 in Turchia Alla presenza del vice Chairman Chung Eui-Sun Hyundai ha avviato la produzione di massa della seconda generazione della piccola i10 nello stabilimento turco di Izmit. Presentata in anteprima mondiale al Salone di Francoforte, la i10 (la cui prima generazione era assemblata in India dove ora si costruisce una versione denominata Grand i10) sarà commercializzata a partire da novembre. Per adeguare la fabbrica di Izmit all’arrivo della i10, Hyundai vi ha investito oltre 600 milioni di dollari e l’obiettivo è chiaro: incrementare la capacità produttiva del 60% a circa 200mila esemplari l’anno. l BMW e Unaoc rinnovano partnership innovativa Presso il quartier generale delle Nazioni Unite, il Gruppo BMW e Unaoc (Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite) hanno rinnovato l’innovativa partnership pubblico-privata che si concretizza nel progetto Intercultural Innovation Award. Si tratta di un nuovo livello di attività che esalta l’importanza del potenziale dei partenariati tra pubblico e privato nella promozione degli obiettivi della comunità internazionale. L’iniziativa fornisce supporto finanziario o materiale per alleviare le tensioni e i conflitti mondiali.
l PSA-GM: impianti europei condivisi Ulteriori passi avanti nella recente alleanza tra i Gruppi PSA e General Motors. Il quotidiano francese Les Echos rivela infatti che le due società avrebbero deciso quali modelli produrre condividendo i siti europei. Nel dettaglio, la fabbrica PSA di Sochaux dovrebbe ospitare l’assemblaggio dell’erede della Opel Zafira, mentre l’impianto Opel di Saragozza dovrebbe costruire la nuova generazione della C3 Picasso.
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PERSONE & POLTRONE Massimo Gargano, Presidente e CEO di Toyota Motor Italia, ha deciso di lasciare l’azienda per questioni di carattere personale; lo sostituisce Satoru Ichijima. Ho Sung Song è stato nominato Presidente della Kia Motors Europe. L’attuale Presidente Tae Yea rientra in Corea, con il ruolo di responsabile della strategia di sviluppo globale In vista della fusione con CNH, Fiat Industrial ha comunicato le seguenti nomine: Franco Fusignani è il nuovo direttore generale (COO) di Iveco; Stefano Pampalone è direttore generale della regione APAC (Asia Pacifico); Vilmar Fistarol, ex-direttore degli acquisti di Fiat-Chrysler, diventa il direttore generale della regione LATAM (America Latina), subentrando a Marco Mazzù che ha lasciato l’azienda; Carlo Lambro è presidente della divisione New Holland Agriculture; Alessandro Nasi assume l’incarico di presidente della Specialty Business Unit; Annalisa Stupenengo, che ha lasciato la carica di direttore acquisti della regione Emea di Fiat-Chrysler diventa direttore degli acquisti. Tobias Moers dal 1° ottobre è CEO della Mercedes-AMG GmbH, Ola Kallenius diventa responsabile delle vendite e del marketing di Mercedes-Benz Cars. Il Presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, ha ricevuto a Francoforte il premio Eurostars 2013 Superluxury Executive. Fabio
Di Giuseppe è stato nominato coordinatore dell’ufficio stampa e delle attività Corporate di Toyota Motor Italia rispondendo a Lorenzo Matthias e sostituendo Davide D’Amico che è diventato Zone Manager Sales. Il belga Erik Jonnaert, ha assunto le funzioni di segretario generale dell’Acea. La Renault ha nominato Thierry Bolloré direttore delegato alla competitività e riunisce il controllo delle preesistenti direzioni del design-prodotto-programmi, dell’ingegneria-qualità-informatica, degli acquisti, della produzione, della supply-chain; Jérôme Stoll è stato nominato direttore delegato alle performance, mantiene la direzione commerciale e marketing e supervisiona le Regioni (Europa, EuromedAfrica, Eurasia, Americhe, Asia - Pacifico). Benito De Filippis è il nuovo Direttore Generale Assistenza e Ricambi di Mercedes-Benz Italia. Peter Christian Kuespert è stato nominato, da novembre, membro del board della Opel Ag con responsabilità per la vendita e post-vendita e vicepresidente di GM Europe con responsabilità per vendita e postvendita. Massimiliano Giotti ha assunto il ruolo di Fleet & Remarketing Manager di Mazda Italia, mentre Gianfelice Mazzei è ora AS Field Operations Manager. L’ex-Presidente e CEO delle operazioni globali di Ikea, Mikael Ohlsson, è entrato nel consiglio di ammi-
nistrazione di Volvo Car Corporation. Aude Brille è stata nominata direttrice marketing della Peugeot Italia, Thierry Lonziano è stato nominato direttore marketing Peugeot Francia. Nuove nomine in seno al Gruppo Dekra Italia dove l’area Industrial viene affidata ad Andrea Vivi con il ruolo di Head of Industrial Services. Toni Purcaro diventa Head of Finance al posto di Paolo Muci, ora Senior Advisor. Alberto Da Silva affianca l’AD Marco Mauri pur rimanendo Head of Automotive Services. Infine Silvia Gozzetti è stata nominata Head of Personnel. Elena Cortesi, direttore Earned e Social media della Ford Europe, ha ricevuto il riconoscimento Eurostar 2013 di Automotive News Europe come Best Social Media Executive dell’industria automobilistica europea. Barb Samardzich è stata nominata direttore operativo della Ford Europe da novembre, responsabile sviluppo prodotto in Europa diventerà Joe Bakaj. Scott Garberding è stato nominato Chief Purchasing Officer e membro del Group Executive Council (GEC) di Fiat SpA, Garberding sarà anche responsabile per la regione Emea. Mauro Pino è stato chiamato alla guida del Nafta Manufacturing/ World Class Manufacturing di Chrysler Group. Nicolas de Gaudemont, è il nuovo Global AM Business Director del Gruppo Ufi Filters SpA.
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