Ian 1013

Page 1

ISSN 1970-6243

10/2013

Anno XXIV - Numero 10 - Novembre 2013 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

97.700 sono le targhe previste dal Panel Cazzola annuncia il Milano Auto Show per il mercato del nuovo di novembre in calendario dall’11 al 21 dicembre 2014 Per il mercato italiano del mese di novembre, il nostro Panel di Concessionari indica un immatricolato di 97.690 unità, in flessione quindi dell’8,7% rispetto al novembre dello scorso anno mentre per quanto riguarda gli ordini, la previsione è di 102.600 contratti (-7,5%). Intanto, le 106.900 immatricolazioni previste dal nostro Panel per lo scorso mese di ottobre, si sono confrontate con le 110.841 targhe ufficializzate dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta di un differenza del 3,7% che ci consente di dire che anche questa volta il Panel ha sostanzialmente confermato la capacità previsionale a breve degli operatori dell’automotive. Non possiamo non sottolineare che le immatricolazioni degli ultimi tre giorni hanno totalizzato oltre il 40%. È evidente che anche nel mese di ottobre c’è stata l’abbuffata di Km0 (fonti bene informate parlano del 16% del totale), cosa confermata dall’elevata quantità delle immatricolazioni riferite alle società: 23% di quota, con un chiusura attiva del 15,5% rispetto all’analogo mese dello scorso anno. (Commento al Panel a pagina 3, mercato Italia da pagina 55)

Il ritorno nel mondo dell’automobile della Promotor di Alfredo Cazzola si è concretizzato il 15 novembre, quando di fronte ai rappresentanti della stampa, l’imprenditore bolognese insieme all’Amministratore Delegato della Fiera di Milano, Enrico Pazzali ha annunciato la nascita del Milano Auto Show, previsto negli spazi del centro espositivo di Rho dall’11 al 21 dicembre 2014, che nell’ottica dell’organizzatore dovrà puntare su di una forte internazionalizzazione. (Cronaca, commenti e dettagli da pagina 6)

La grande Europa sembra tirare un primo concreto sospiro di sollievo: dei 5 principali mercati, solo l’Italia ha chiuso il mese di ottobre in terreno negativo (-5,6%). Al contrario, si sono collocati in terreno positivo i risultati di Germania (+2,3%), Francia (+2,6%), Gran Bretagna (+4%) e Spagna. Quest’ultima, grazie agli incentivi confermati di nuovo dal lungimirante governo, ha spuntato un ossigenante +34,4%. Con l’Europa dei 27 attiva per il secondo mese consecutivo. (Dati e commento da pagina 48)

events e della Fiera di Bologna per varare un progetto comune teso al rilancio del Motor Show, la cui 37^ edizione - in programma per i primi di dicembre di quest’anno - era stata annullata a seguito della rinuncia delle Case auto operanti in Italia ad esporre le loro novità negli spazi della Fiera bolognese. L’AD di GL events Italia, Giada Michetti, ha affermato che è già pronto un piano innovativo per dare vita all’edizione 2014, sempre nel corso del mese finale dell’anno. (Dettagli a pagina 8)

“Fugheremo i dubbi della Fiat sui saloni quando esporremo loro il nostro progetto”

Il duro comunicato (si afferma che non c’è bisogno di un salone dell’auto in Italia) diffuso dalla Fiat poche ore dopo la presentazione stampa del nuovo Milano Auto Show da parte della Promotor di Alfredo Cazzola e dell’AD della Fiera di Milano, Enrico Pazzali, ha scosso l’ambiente italiano dell’auto, già attraversato da troppe polemiche con risvolti spesso più politici che imprenditoriali per il coinvolgiomento interessato di ben tre aree espositive: Milano, Bologna e Torino. La reazione del businessman bolognese non si è fatta attendere: “Il mestiere della Fiat è di produrre automobili, il nostro è di organizzare fiere e comunque sono certo che la Casa di Torino cambierà opinione una volta che avremo esposto nelle sedi che riterrà opportune i dettagli del nostro progetto”. In ogni caso, secondo InterAutoNews, è quanto meno strano che il primo ed unico produttore italiano si sia sentito in dovere di stroncare nel giro di poche ore la sola intenzione di organizzare una manifestazione nazionale che vuole misurarsi con quelle estere.

E intanto GL events Italia ha un piano L’Europa tira un sospiro di sollievo: dei 5 per rilanciare il Motor Show di Bologna grandi mercati, solo l’Italia chiude male Si susseguono gli incontri fra i massimi rappresentanti della GL

www.InterAutoNews.it Non dimenticate l’appuntamento con i nostri numeri Numero 10/2013


forza di provarci, il car sharing grazie alla DaimA ler ha indicato un futuro pos-

sibile di grandi prospettive. Ragionamoci: cosa c’è di meglio di una automobile che quando ti serve è a tua disposizione, per la quale l’unica cosa che devi pagare è la quantità di uso che ne fai (quindi niente rate, niente assicurazione, niente tassa di possesso, niente garage, niente rifornimento)? L’idea del car sharing non è certo nuova, sviluppatasi forse più per iniziative di quartiere, dove vicini di casa decidevano di condividere a turno una sola auto per andare al lavoro. Ma accanto a quel tipo di car sharing artigianale, c’era chi stava studiando il fenomeno, cercando di risolvere i principali problemi (compreso un business model economico) che ne avevano sino ad un certo punto ridotto le potenzialità per scarsa funzionalità di impiego. Dovevi accertarti che nel parcheggio riservato ci fosse un veicolo disponibile, dovevi poi riportarlo in un parcheggio dedicato e già solo questi due aspetti facevano del car sharing una proposta poco pratica, anche se sicuramente interessante. A suonare la carica ci ha pensato Daimler che in accordo con Europcar ha portato il suo Car2Go a Milano, venticinquesima città al mondo ad avere questo particolarissimo servizio. Perché con Car2Go (unica necessità, disporre di uno smartphone), la Smart puoi trovarla dietro l’angolo di casa e comunque ti viene indicato dove ne trovi una libera. Per il resto, è una passeggiata di salute. Grazie al tesserino magnetico apri lo sportello, prendi posto al volante, metti in moto e vai dove ti pare, parcheggi dove ti fa più comodo. Una volta sceso,

Milano città-pilota ha sposato la proposta Daimler del Car2Go

2

IL PUNTO Qualcosa si muove: car sharing un futuro che sta già prendendo forma oggi altra strisciata del tesserino magnetico e la Smart è pronta per essere guidata da un nuovo cliente di Car2Go, mentre dal tuo conto personale viene detratto la tariffa d’impiego, venendo meno la difficoltà di reperimento del parcheggio dedicato e della necessità di riportare in luoghi particolari la vettura, il car sharing diventa un prezioso alleato di chi usa l’auto per brevi spostamenti urbani, cioè una gran massa di persone, se si considera che al 29 ottobre (ultimo dato disponibile fornito dalla Daimler e da Europcar, colpevolmente in ritardo con gli aggiornamenti del fenomeno) le iscrizioni al Car2Go milanese erano già 50.000 e i noleggi avevano toccato le 100.000 unità, a tal punto che già è stato deciso un primo ampliamento del parco auto, portato da 450 a 600 unità. Dato il successo ottenuto a Milano, ora il servizio con le Smart arriverà prima a Roma e poi a Bologna, mentre non è escluso che altre città italiane in lista di attesa ottengano di avere il loro Car2Go. Ma sarà Milano ad allargare l’offerta, perché il car sharing, una volta individuato il giusto business model, promette non solo di essere un successo di pubblico, ma anche di portare a casa dei bei soldini. Così, a Milano è in arrivo anche un terzo gestore di car sharing, stavolta di famiglia italiana: Fiat, Trenitalia e Eni porteranno sulle strade milanesi 650 Fiat Cinquecento di colore rosso allargando quindi l’offerta dopo il GuidaMi della ATM e il Car2Go e facendo seguito al bando lanciato la

InterAutoNews

scorsa estate dal Comune di Milano proprio per una razionale diffusione del car sharing come soluzione alla congestione del traffico cittadino, con la speranza anche di ridurre le emissioni di CO2. Sin qui la cronaca di un evento per noi decisamente attraente, perché indica che ci sono altre strade percorribili per garantirsi la mobilità individuale, oltre alla proprietà del veicolo, che al vantaggio della piena disponibilità abbina però una serie di impegni economici tutt’altro che secondari. La tua auto e tua per muoverti a piacimento, ma è anche tua quando devi pagare una riparazione, il cambio d e l l e gomme, il carrozziere per una ammaccatura oltre alle già codificate spese per RCAuto, carburante, tassa di possesso, interessi se l’auto è stata acquistata a rate. Di certo, la strada tracciata da un sistema di car sharing strutturato è perfettibile, perché siamo certi che in un futuro non lontano si potrà immaginare di avere altri servizi su domanda, come ad esempio la disponibilità di vetture di diversa tipologia, incluse in pacchetti di impiego prestabiliti, che consentano di disporre dell’auto giusta per girare in città, per un lungo viaggio, per una vacanza in montagna o per un’estate al mare. L’unico vero problema (d’accordo, di non facile soluzione) è quello di disegnare un business model capace di garantire la giusta remunerazione per ogni tipo di servizio reso. Ma per questo, ne siamo certi, sono già a lavoro i migliori cervelli.

Ma c’è ancora molto da fare per sviluppare nuove forme di mobilità individuale

Per dialogare con il direttore inviare le e-mail a il.direttore@interautonews.it

Anno XXIV - Numero 10 - Nov. ’13 euro 10,00

Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi

Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti

Hanno collaborato Alberto Armaroli Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Franco Fiorucci (Francia) Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi Marco Visani Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Silvia Santacesaria (Abbonamenti) Daniela Sarrocco (DataCenter) Serena Gambella Ilaria La Civita Direzione, redazione, amministrazione via Ermete Novelli, 11 - 00197 Roma Tel. 068079420 r.a. Fax 068072653 Edizione Internet www.interautonews.it E-mail segreteria@interautonews.it

Editore: C.D.P. Car Data Press srl Sede legale: piazza Apollodoro 26 00196 Roma Fotocomposizione e videografica Edimago s.r.l. Stampa: Tipografia Città Nuova Via Pieve Torina, 55 00156 Roma (RM) Spedizione: Poste Italiane SpA Arretrati: una copia euro 12,00, inclusa spedizione per posta Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/1990 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 20 novembre

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


PANEL previsione immatricolazioni

acquisizione ordini

tempi di consegna

novembre ’13 su novembre ’12

ottobre ’13 su ottobre ’12

ottobre ’13

-8,75%

-9,05%

31,94

previsione ordini

giorni

ottobre ’13 su settembre ’13

novembre ’13 su novembre ’12

settembre ’13

1,36%

-7,46%

giorni

I Concessionari vedono un fine anno di basso profilo con novembre a -8,7%

Il nostro Panel dei Concessionari per il mese di novembre indica una previsione di 97.690 immatricolazioni, con una flessione dell’8,75% rispetto al novembre dello scorso anno. Dovremo attendere la diffusione dei dati ufficiali da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per sapere se i Dealer italiani anche questa volta hanno più o meno colpito nel segno. Per quanto riguarda gli ordini, la previsione è di 102.600 contratti con una flessione del 7,5% rispetto all’ottobre dello scorso anno, ma in crescita dell’1,4% se rapportati alla raccolta dei contratti del precedente mese di settembre. Intanto, le 106.900 immatricolazioni previste dal nostro Panel per lo scorso mese di ottobre, si sono confrontate con le 110.841 targhe ufficializzate lo scorso 4 novembre dal ministero. Si tratta di un differenza del 3,7% che ci consente di dire che anche questa volta il Panel ha sostanzialmente confermato la capacità previsionale a breve degli operatori dell’automotive. Non possiamo però non sottolineare che le immatricolazioni degli ultimi tre giorni hanno totalizzato oltre il 40%. È evidente che anche nel mese di ottobre c’è stata l’abbuffata di Km0 (fonti bene informate parlano del 16% del totale), cosa confermata dall’elevata quantità delle immatricolazioni riferite alle società: 23% di quota, con un chiusura attiva del 15,5% rispetto all’analogo mese dello scorso anno. Fra le previsioni, appare interessante la progressiva crescita delle vetture mosse da motori a doppio carburante benzina-gas. Il nostro Panel per novembre indica un immatricolato previsto del 17,9% sul totale, valore decisamente superiore a quanto indicato dall’Unrae nel suo comunicato mensile, dove si legge che le immatricolazioni di vetture bifuel con Gpl e metano hanno totalizzato una quota cumulata di poco superiore al 14%, contrazione dovuta essenzialmente alla probabile carenza di prodotto, visto che nel mese di ottobre il Gpl ha perso ben il 37,6% rispetto all’analogo mese dello scorso anno portando la sua quota mensile all’8,3% contro il 12,5% dell’anno precedente. Intanto, nel rispondere al sondaggio che proponiamo ogni mese, abbiamo ottenuto un valore dell’8,1% per la contrazione dell’afflusso dei visitatori negli showroom. Ma qui si innesta un ragionamento che a nostro avviso spiega l’entità non elevata della “fuga” dei visitatori. A nostro avviso (e certamente possiamo anche sbagliare) negli showroom oggi entra essenzialmente chi ha già le idee chiare sulle caratteristiche della vettura che desidera acquistare. Merito (o colpa?) del web. Chi sa navigare, trova ormai tutte le informazioni che una volta erano oggetto di doman-

34,70

de al venditore, quando il cliente si trovava faccia a faccia con l’operatore commerciale. Insomma, oggi chi entra nello showroom, ha le idee chiare e vuole trattare sul prezzo, per spuntare la migliore quotazione possibile. Per tutte le altre informazioni, sa già quel che vuole sapere o almeno crede che sia così. Ed a questo punto che il bravo venditore può far valere tutte le sue capacità, proponendo chiavi di lettura diverse del prodotto auto oggetto della trattativa.

CALANO I VISITATORI, CRESCONO GLI SCONTI Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Benzina

Ottobre 2013

14,63% 14,06% 17,89% 15,53%

Diesel

15,50% 13,44% 18,67% 15,87%

Gpl

15,90% 13,00% 16,30% 15,07%

Benzina

Settembre 2013

13,10% 12,62% 17,65% 14,45%

Diesel

13,70% 13,29% 17,27% 14,75%

Gpl

13,30% 11,38% 14,75% 13,15%

I clienti delle concessionarie del Sud e delle Isole sono quelli che, almeno in base a quanto indicato dal nostro Panel, riescono a spuntare gli sconti più interessanti, con valori decisamente più elevati anche di 4 o 5 punti rispetto a quel che riesce a spuntare il cliente di un Dealer del Centro e del Nord Italia. In ogni caso, come poi dimostrato dalle statistiche, sono le auto bifuel (specie quelle benzina-Gpl) a tenere di più il prezzo. Rispetto al mese di settembre, in ogni caso, la crescita dello sconto medio appare in tutta la sua evidenza confrontando i dati che presentiamo nella tabella. IN CONTRAZIONE CONSEGNE E ORDINI DI AUTO A GASOLIO Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Ottobre 2013

Consegne

43,93% 49,12% 59,72% 50,92%

Settembre 2013

Ordini

Consegne

43,27% 44,94% 62,24% 50,15%

Ordini

50,42% 59,29% 50,08% 53,26%

49,76% 56,29% 54,90% 53,65%

Nel confronto fra i dati di settembre e di ottobre si rileva una significativa flessione dei valori sia per le consegne, sia per gli ordini. La ragione c’è, specie per quanto riguarda gli ordini. Sono in crescita gli acquisti di vetture bifuel benzina-Gpl e benzina-metano, che però poi fanno registrare - specie per il Gpl - lentezze nei tempi di consegna. Di fatto, questa tipologia di vetture va in diretta concorrenza con le motorizzazioni a gasolio, per cui specie per il calo dei 3 punti del livello degli ordini del diesel trova ampia spiegazione.

MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese

Giorni

Ott. ’12

Nov. ’12

Dic. ’12

Gen. ’13

Feb. ’13

Mar. ’13

Apr. ’13

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

33,28

32,78

34,52

33,25

37,50

35,42

33,52

34,67

37,46

34,02

34,70

31,94

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

3


BLOCK NOTES

Al vertice sfida Toyota-Volkswagen

Dopo i primi nove mesi, sulla base delle cifre fornite da Focus2Move, per una corta incollatura il Gruppo Toyota con 6.960.308 immatricolazioni guida la classifica mondiale davanti al Gruppo Volkswagen (6.895.266). Si conferma il dominio nippo-tedesco, già manifestatosi con le prime due posizioni nella graduatoria mondiale per brand, dove Toyota sembra aver allungato rispetto alla Volkswagen, ma poi i conteggi delle vendite dei brand dei due gruppi ridimensionano la fuga della Toyota, che si riduce a poco più di 65.000 unità di differenza. In questo scenario, si sono inserite con risultati importanti molti brand cinesi, anche se poi le prime dodici piazze sono nelle mani dei protagonisti di sempre: 4 tedeschi, 3 giapponesi, 2 coreani, 2 statunitensi, 1 italiano (ma sì, c’è Fiat al 10° posto). Va sottolineato che già dal 17° posto si scende sotto il milione di immatricolazioni, sempre nei primi nove mesi dell’anno. Fonte dati: focus2move

MONDO/MARCHE

LA TOP 50 MONDO PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

Marca e modello

Toyota Volkswagen Ford Chevrolet Hyundai Nissan Honda Kia Renault Fiat BMW Audi Suzuki Wuling Peugeot Mercedes Mazda Citroën Maruti Mitsubishi Opel ChangAn Buick Skoda Daihatsu

9 mesi 2013

6.011.320 4.767.403 4.264.452 3.660.950 3.328.048 3.256.483 2.958.380 1.951.544 1.445.255 1.364.067 1.213.701 1.184.554 1.144.836 1.131.701 1.130.946 1.127.149 954.153 907.239 795.959 781.595 780.743 735.515 725.795 674.937 633.424

Quota %

7,29 5,78 5,17 4,44 4,03 3,95 3,59 2,37 1,75 1,65 1,47 1,44 1,39 1,37 1,37 1,37 1,16 1,10 0,96 0,95 0,95 0,89 0,88 0,82 0,77

MONDO/MERCATI

Fuga solitaria dell’auto in Cina

Come era peraltro ampiamente prevedibile, la Cina ha conquistato ormai definitivamente la prima posizione fra i grandi mercati mondiali. In otto mesi ha fatto registrare oltre 13,8 milioni di immatricolazioni, conteggiando oltre 3 milioni di unità in più rispetto agli Stati Uniti. Dietro ai due mercati di testa c’è il vuoto, visto che al terzo posto c’è il Giappone con meno di 3,5 milioni di unità vendute e poi si salta di un ulteriore milione per trovare la quarta potenza mondiale dell’automobile in termini di di capacità di mercato, visto che il Brasile resta di poco al di sotto di 2,5 milioni di unità immatricolate. Come è ormai lontano il tempo in cui era l’Italia ad aver raggiunto quel livello di vendite: correva, per la cronaca, l’anno 2007. Oggi, dopo i primi 8 mesi, la ritroviamo al dodicesimo posto, con meno di un milione di targhe consegnate, braccata dalla Thailandia, che la motorizzazione di massa l’ha evidentemente scoperta molto tempo dopo rispetto al nostro Paese. 4

TOP 25 MONDO PER PAESE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

Marche

8 mesi 2013

Cina 13.865.697 10.637.595 Usa Giappone 3.466.380 Brasile 2.345.511 2.104.234 Germania Russia 1.799.607 India 1.648.870 Gran Bretagna 1.553.889 Francia 1.405.106 Canada 1.202.045 Corea del Sud 1.013.042 Italia 952.765 934.845 Thailandia 755.209 Indonesia Australia 755.109 676.967 Messico Argentina 640.227 Spagna 556.181 518.382 Turchia Arabia Saudita 517.024 433.023 Malesia Sud Africa 415.433 Belgio 393.036 Paesi Bassi 306.554 Cile 242.242

Fonte: focus2move

26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50

Marca e modello

9 mesi 2013

DongFeng 574.475 Subaru 571.957 Dodge 563.764 Jeep 455.445 GMC 413.617 Great Wall 397.748 Lada 393.195 Foton 391.699 BYD 376.781 Chery 342.881 Chrysler 338.520 Ram 333.862 Lexus 315.564 JAC 309.659 Volvo 309.477 Dacia 292.138 Isuzu 285.117 Seat 268.372 Land Rover 256.580 Jinbei 234.407 Mini 223.229 Haval 198.396 Mahindra 196.162 Cadillac 171.014 Lifan 127.291 Totale Mondo 82.500.000

Quota %

0,70 0,69 0,68 0,55 0,50 0,48 0,48 0,47 0,46 0,42 0,41 0,40 0,38 0,38 0,38 0,35 0,35 0,33 0,31 0,28 0,27 0,24 0,24 0,21 0,15 100,00

SUCCESSO

Quota %

25,30 19,41 6,33 4,28 3,84 3,28 3,01 2,84 2,56 2,19 1,85 1,74 1,71 1,38 1,38 1,24 1,17 1,01 0,95 0,94 0,79 0,76 0,72 0,56 0,44

Car2Go a Milano ben oltre le attese

50.000 iscritti e 100.000 noleggi. Ecco un primo concreto bilancio del successo ottenuto a Milano dal Car2Go, iniziativa di car sharing mondiale di Daimler ed Europcar. Milano è la prima città italiana che si aggiunge alle 23 già operative nel mondo e di certo non resterà unica, visto che a Rimini - in occasione dell’evento H2R inserito nel più ampio “Ecomondo” - Paolo Lanzoni, manager di Comunicazione della filiale italiana di Daimler, ha annunciato prossime aperture del servizio a Roma e a Bologna, senza escludere altre location. Il successo di Car2Go è dovuto all’impiego di una vettura adatta al traffico cittadino come la Smart e alla estrema semplicità del sistema di uso delle vetture, che grazie all’uso dello smartphone possono essere localizzate per poi essere usate grazie alla tessera magnetica e lasciate a fine uso in qualsiasi luogo. Il parco iniziale di Car2Go era di 450 vetture, già integrato con altre 150 unità, visto il successo dell’iniziativa. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


BLOCK NOTES

MONDO/MODELLI

Corolla vs Focus è una corsa a due

Sempre affidandoci al gran lavoro di Focus2Move, eccoci all’ultima classifica della trilogia mondiale che proponiamo in queste pagine. Qui la classifica è quella dei 25 modelli più venduti al mondo nei primi nove mesi di quest’anno. Al vertice c’è una sfida due fra la Toyota Corolla e la Ford Focus, che l’azienda Usa in realtà considera al primo posto e quindi davanti alla vettura giapponese. Noi, affidandoci a Focus2Move, collochiamo in vetta la Corolla, sia pure per sole 27.051 unità, una differenza recuperabile, in teoria, nei restanti tre mesi dell’anno. Vedremo. Intanto, a livello di singola prestazione, c’è un’ibrida al 14° posto, un segnale significativo. Merita infine sottolineare che nella Top 25 mondiale ci sono ben 5 vetture con il marchio Volkswagen (Golf, Polo, Passat, Jetta, Tiguan) alla pari con Toyota (Corolla, Camry, Prius, Rav4, HiLux) e Ford buona terza con 3 modelli (Focus, Serie F, Fiesta) insieme con Honda (CR-V, Civic, Accord).

LA TOP 25 MONDO PER MODELLO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

Marca e modello

Toyota Corolla Ford Focus Ford Serie F Hyundai Elantra Toyota Camry Chevrolet Cruze Honda CR-V Volkswagen Golf Ford Fiesta Volkswagen Polo Honda Civic Volkswagen Passat Volkswagen Jetta Toyota Prius Honda Accord Chevrolet Silverado Wuling Hongguang Buick Excelle Toyota RAV4 Wuling Sunshine Toyota Hilux Hyundai Sonata Dodge RAM BMW Serie 3 Volkswagen Tiguan

Fonte: focus2move

9 mesi 2013

842.507 815.456 657.767 629.850 593.040 537.660 520.157 517.020 515.859 511.231 483.309 428.212 423.447 416.670 405.232 401.234 371.206 369.097 367.455 365.838 365.487 338.573 327.497 326.039 323.769

FLOP ECONOMICI

Per questi dieci modelli buttati al vento molti milioni

Ne ha scritto per primo il britannico The Economist, che ha fatto il suo bravo scoop, poi in Italia è stata Quattroruote a dedicare spazio a questa classifica, che noi ora riportiamo, ritenendo di proporre di certo una curiosità, forse qualche motivo di riflessione. In pratica, i redattori del periodico inglese hanno pubblicato quanto elaborato dalla Sanford C. Bernstein che, con le cifre di produzione e di vendi-

ta, ha calcolato sulla base di una ampia serie di parametri la perdita da addebitare al modello, dividendo poi la cifra per le unità vendute e tirando fuori quanto la Casa ha perso per ogni vettura venduta. In effetti alcune cifre sono da capogiro, come quelle riferite alla elitaria Bugatti Veyron. Nella top ten dei flop c’è pure la Fiat Stilo e non manca nemmeno la Volkswagen, che puntò sulla Phaeton per entrare nel mondo delle supercar di lusso. E che dire della Mercedes Classe A prima serie?

LE 10 AUTO CHE HANNO GENERATO I PASSIVI MAGGIORI Marca e modello

Smart Fortwo Fiat Stilo Volkswagen Phaeton Peugeot 1007 Mercedes Classe A Bugatti Veyron Jaguar X-Type Renault Laguna Audi A2 Renault Vel Satis

Periodo

1997-2006 2001-2009 2001-2012 2004-2009 1997-2004 2005-2013 2001-2009 2006-2012 2000-2005 2001-2009

Auto prodotte

749.000 769.000 72.000 123.000 1.187.000 n.d. 363.000 434.000 176.000 64.000

Perdita totale (€)

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Quattroruote e The Economist

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

3,35 mld 2,10 mld 1,99 mld 1,90 mld 1,71 mld 1,70 mld 1,70 mld 1,54 mld 1,33 mld 1,20 mld

Perdita per veicolo (€)

4.470 2.730 28.100 15.380 1.440 4.617.500 4.690 3.550 7.530 18.710

NUMERI

347.890

sono le Subaru vendute in dieci mesi negli Stati Uniti e in Canada. Si tratta del nuovo primato di vendite, raggiunto con due mesi di anticipo rispetto al primato precedente, che nel 2012 aveva consuntivato 336.441 unità vendute.

300.000

sono su Facebook i fan di Ford Italia, che nella sua pagina propone giochi, informazioni e contenuti esclusivi dell’Ovale Blu. I primi 200.000 fan erano stati registrati alla fine del 2012.

1.000.000

saranno le auto elettriche in circolazione sul territorio tedesco entro il 2020. Il piano è governativo, ma ha avuto il placet dell’Amministratore Delegato del Gruppo Volkswagen, Martin Winterkorn, il quale si dice convinto che l’obiettivo è raggiungibile nei tempi stabiliti a patto che nel conteggio siano considerate sia le auto elettriche pure, sia le auto ibride.

8.568.391

auto fabbricate sino al giorno della chiusura dello stabilimento PSA di Aulnay, alla periferia di Parigi. L’ultima vettura prodotta il 25 ottobre è stata una Citroën C3. Con la chiusura di questo stabilimento, secondo le analisi elaborate, l’Europa ha ancora 18 fabbriche di troppo, tenuto conto che per essere redditizio uno stabilimento deve lavorare al 75-80% delle sue potenzialità.

53%

delle donne intervistate da un sondaggio svolto in Gran Bretagna hanno definito “arroganti” gli uomini possessori di vetture sportive o comunque potenti e il 44% li ha definiti quanto meno “egocentrici”. Naturalmente il 48% degli uomini intervistati la pensa diversamente: sono le auto potenti e sportive a renderli più attraenti per le donne.

23%

di calo per la richiesta a banche e finanziarie di prestiti personali, scendendo a richieste massime di 10.000 euro, in molti casi collegate alla volontà di acquistare un’auto nuova o usata. I dati sono segnalati da Prestito.it e da Facile.it.

5


IL FATTO Per favore, la politica no!

La già ingarbugliata matassa che vede in un unico batuffolo il salone italiano dell’auto, che ora sappiamo si chiamerà Milano Auto Show, il Motor Show di Bologna e il defunto Salone dell’auto di Torino (rientrato misteriosamente in scena) si va arricchendo di altri motivi di confusione, a cominciare dalla inattesa e curiosa presa di posizione della Fiat che non è eccessivo definire una vera e propria entrata a gamba tesa per continuare con le subdole infiltrazioni della politica, ingrediente del quale la storia del futuro delle esposizioni italiane dell’automobile non ha assolutamente bisogno. C’è tutto un intreccio di schieramenti politici, di fatti personali, di dispetti che con una iniziativa tesa a salvare la presenza dell’Italia nel novero dei saloni internazionali non ha nulla a che vedere. Ed è l’unica cosa che, se fossimo nei panni di Alfredo Cazzola, ci metterebbe in ansia. Perché dove la politica ha messo le mani (non ci sembra nemmeno il caso di fare esempi, tanto è ampio lo scenario dei flop) non ha fatto altro che combinare guai. Sulla decisione dell’imprenditore bolognese di portare un nuovo concetto di salone dell’auto a Milano, sulle scelte della GL events di salvare il futuro del Motor Show nessuna altra voce è autorizzata a parlare, questa è la nostra convinzione. C’è di mezzo la libera concorrenza, c’è di mezzo un sfida fra imprenditori, con tutte le strategie e le tattiche che ciò comporta, ci potrà persino essere il ricorso agli avvocati, ma tutto questo fa parte della sfera del business e non della politica, oltretutto di quella biecamente di campanile, che ricorda persino le faide medioevali, con il ricorso ai diritti del più forte politicamente. Che ora arrivino al titolare della Promotor segnali e pressioni tipici di un mondo che ha proprio poco da insegnare al cittadino italiano è una roba che crea grande perplessità, così come la crea il rumoroso silenzio delle istituzioni locali (ne scriviamo anche a pagina 8) che ha accompagnato per mesi le numerose, allarmate dichiarazioni di Giada Michetti, Amministratore Delegato di GL events Italia sul rischio sempre più concreto di dover annullare il Motor Show di Bologna edizione 2013. 6

La Promotor torna alla ribalta: presentato il Milano Auto Show “Vogliamo fare il Salone più bello, più trendy e più coinvolgente del mondo”. Il basso profilo, evidentemente, non è nelle corde di Alfredo Cazzola, almeno quando mette in un’avventura imprenditoriale tutta la sua comprovata creatività (e capacità) organizzativa. Soprattutto se si tratta di ricominciare a nuotare - a 7 anni esatti di distanza dalla conferenza stampa dell’ultimo Motor Show di Bologna affidato alle sue cure - nelle acque a lui più congeniali: una rassegna dedicata al mondo dei motori. Si chiama Milano Auto Show la nuova sfida che il manager ha illustrato nel capoluogo lombardo il 15 novembre, nel corso di un incontro con i giornalisti da lui stesso definito “anomalo” per il largo anticipo sulla data dell’evento, in programma dall’11 al 21 dicembre 2014 nel quartiere fieristico di Rho, la razionale e imponente struttura che costituisce il fiore all’occhiello di Fiera Milano, società per azioni di diritto privato che per bocca del suo amministratore delegato Enrico Pezzali ha chiarito i motivi (“Nel progetto di Cazzola abbiamo intravisto una dote quasi scomparsa: la voglia e la capacità di rischiare”) che l’hanno indotta a sposare con convinzione l’idea di chi alla passione (anche imprenditoriale) per il mondo dei motori - ha reinventato, rendendola unica e reggendone saldamente il timone per 27 anni, la grande rassegna bolognese - ha abbinato quella per il business sportivo, coltivato in qualità di proprietario dapprima della Virtus Basket e poi del Bologna Calcio.

Polemica Milano - Bologna

Attività dismesse ben prima del ritorno al primo amore, meditato dando corpo a un’idea risalente all’inizio dell’estate, quando si stava delineando in via definitiva la decisione, dolorosa quanto compatta, delle Case automobilistiche presenti in Italia di disertare l’appuntamento bolognese, che proprio per questo all’inizio di ottobre è stato ufficialmente annullato. Una decisione sofferta che ha suscitato inevitabili polemiche, condite dalle numerose

frecciate bolognesi contro Milano, accusata di avere scippato una manifestazione nata, cresciuta e prosperata all’ombra di San Luca. Accuse che Pezzali neppure prende in considerazione (“Fiera Milano non gioca a sottrarre le manifestazioni ad altri enti ma a favorire l’internazionalizzazione delle PMI italiane, cogliendo anche le opportunità di business come è dovere di una Spa privata che deve tutelare gli interessi degli azionisti. Noi vogliamo giocare in una Champions League europea, non solo italiana”). E sforna anche un nutrito elenco di manifestazioni che hanno percorso l’Autosole nella direzione opposta, cioè dalla Lombardia verso l’Emilia.

Per l’auto nuovo format

Da parte sua, Cazzola respinge ogni “addebito” con considerazioni più legate al caso specifico, dando anche la sensazione di levarsi dalla scarpa qualche sassolino nei confronti di un establishment bolognese che ha sempre faticato ad accettarlo nonostante (o forse proprio per questo?) i suoi indiscussi successi: “Si è detto che sia stata la crisi, imponendo drastici tagli ai costi, a suggerire ai Costruttori di abbandonare BolognaFiere. Ma a Padova all’ultima edizione di Auto e Moto d’Epoca, diventata la più importante rassegna europea del settore, erano presenti ufficialmente anche con modelli di produzione attuale 12 Case automobilistiche. Non è quindi vero che i Costruttori non vogliano più investire in Italia. Magari sono più attenti, ma ben disposti a farlo quando i progetti li convincono”. Ecco la parola magica: progetto. Quello che in Promotor - Cazzola ha venduto gli asset ma ha mantenuto la titolarità dello storico brand, offrendo un’ennesima prova di lungimiranza - è maturato all’inizio dell’estate ruota attorno a un nuovo concept di salone, sviluppato tenendo conto dei cambiamenti epocali che stanno repentinamente sconvolgendo il mondo, e non solo quello dell’auto né delle rassegne espositive. Un progetto che, dopo i ripetuti

Fiat boccia l’idea, l’imprenditore è certo che ci ripenserà Fiat, poche ore dopo la conferenza stampa di Cazzola e di Pezzali, ha diffuso un comunicato titolato “Dichiarazione di un portavoce della Fiat” nel quale fra l’altro si legge: “Non crediamo esistano le condizioni per far nascere un nuovo salone. Le difficoltà dei mercati hanno portato in questi ultimi anni alla chiusura di importanti sedi espositive in grandi città euro-

pee. Pensiamo che il salone di Francoforte, che si alterna annualmente a quello di Parigi, e soprattutto il motorshow di Ginevra siano più che sufficienti”. Non è mancata la reazione di Alfredo Cazzola, che ha dichiarato: “Il mestiere di Fiat è quello di produrre auto, il nostro di organizzare fiere. Siamo fiduciosi che una volta che avrà potuto vedere i nostri piani, ci ripensi”. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


IL FATTO Cazzola: “Occorre creare un evento che sappia intercettare i cambiamenti del mondo dell’auto” In anticipo rispetto alla conferenza stampa del 15 novembre, di cui diamo conto in queste pagine, Alfredo Cazzola aveva incontrato il nostro Direttore, che gli aveva posto alcune domande.

Il vero problema, stando a quanto comunicato ufficialmente dalla GL events in occasione dell’annuncio della rinuncia a organizzare il Motor Show a Bologna quest’anno, è l’atteggiamento rinunciatario delle Case automobilistiche. Senza vetture da esporre, converrà che viene meno il ruolo di un salone dell’auto. “Gli ultimi cinque anni hanno visto dimezzarsi le vendite di auto nuove con la decisione delle Case costruttrici di non partecipare all’evento bolognese che già da due edizioni non era in grado di proporre l’intero panorama dell’industria dell’auto. Ciò detto, tuttavia ci sono oltre 35 milioni di vetture in circolazione nel nostro Paese. Non si può infine disconoscere un ruolo straordinario dell’Italia nel mondo dell’auto come produttore di vetture di elevato livello tecnologico. Sono partito proprio dalla notizia dell’annullamento del Motor Show per progettare una nuova proposta di salone, cercando di essere più innovativi possibile, provando a confezionare un evento che abbia da subito un forte impatto mediatico”.

Del suo progetto ne ha già parlato con i rappresentanti delle Case? “Ho avuto il piacere di essere invitato ad un incontro a Milano con il Direttivo dell’Unrae che rappresenta le Case estere e mi sono anche confrontato a Torino con i rappresentanti di Fiat Automobiles, illustrando la mia idea di un salone che dovrà avere luogo in dicembre”. e approfonditi confronti che hanno convinto il management della Fiera di Milano, è stato sottoposto in settembre all’Unrae, l’associazione delle Case estere presenti in Italia, che l’ha valutato con interesse anche in assenza, ovviamente, d’impegni definitivi ancora prematuri. Se molti dettagli rimangono riservati per l’ovvia necessità di valutarli prima assieme ai diretti interessati, le linee generali del primo Milano Auto Show (“In realtà ricorda Pezzali - la storia della Fiera di Milano comincia nel 1921 proprio con una prima edizione dedicata al nascente mondo dell’automobile”) sono già ben definite. Certamente non sarà la copia di altre fiere di successo, ma un format nuovo e originale che dalla parte dell’esposiAnno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

Perché puntare ancora sulla fine dell’anno, come avvenuto per 36 anni con il Motor Show di Bologna? “La fine dell’anno è la cerniera temporale fra il bilancio conclusivo di un periodo e la presentazione di ciò che accadrà nei mesi successivi, collocandosi come calendario - fra i due saloni biennali di Francoforte in settembre e di Parigi in ottobre che si alternano e quello annuale Alfredo Cazzola, di Ginevra, in Presidente Promotor programma nel mese di marzo. Da un punto di vista strategico, consente alle Case di programmare meglio la presentazione di nuovi modelli”.

saloni tradizionali dell’epoca. Oggi le condizioni sociali e gli orientamenti del pubblico sono totalmente cambiati. Basti pensare ai social network, all’alta velocità, ai voli low cost, a Internet. Un nuovo salone oggi deve saper sfruttare tutte le potenzialità organizzative e comunicative esistenti”.

Un progetto decisamente ambizioso, ammetterà. “La grande sfida che ci attende è quella di saper intercettare il forte cambiamento intervenuto in questi ultimi anni per l’automobile e per il mondo che essa rappresenta, con nuovi stimoli e nuovi messaggi, tenendo conto che il prodotto automobile è sottoposto a continui cambiamenti sotto il profilo tecnologico e del marketing”.

Una curiosità: quando è scaduto il patto di non concorrenza che lei ha firmato cedendo il Motor Show alla GL events? “È scaduto più di un anno fa, ma non avrei minimamente pensato di cimentarmi in questo nuovo progetto se non si fosse arrivati a qualcosa di nemmeno immaginabile, come appunto l’annullamento del Motor Show di Bologna”.

Su quali presupposti si basa questa sfida? “Per tre lunghissimi decenni sono rimasto affascinato dalle competenze che convergono nella produzione automobilistica, all’interno della quale esiste una enorme quantità di capacità innovativa, ormai riservata solo a giganti industriali dalle spalle larghissime. Le nuove tecnologie che si misureranno sempre di più con l’ambiente, le novità tecniche nell’area del confort, della guidabilità, le imprevedibili proposte di marketing, sono tutti aspetti che continueranno ad affascinare il consumatore italiano ed europeo. L’automobile è il nostro terzo terminale nelle funzioni quotidiane, unitamente alla casa e al posto di lavoro”.

tore prevede tra l’altro delle presentazioni di tipo “sartoriale”, cioè tagliate su misura in base alle esigenze delle singole Case, mentre dal lato del visitatore punta a offrire un reale contributo nella scelta dell’auto, anche consentendo di provarla. Si guarda inoltre a una rassegna proiettata al di fuori del quartiere fieristico attraverso il forte coinvolgimento del territorio con manifestazioni extra-salone che consentano ai Costruttori di rafforzare il dialogo con i clienti effettivi e potenziali, ma siano anche aperte a chi opera in settori contigui a quello dell’auto. È un capovolgimento dei ruoli rispetto alla tendenza, in atto da tempo, che ha fatto dell’automobile una protagonista collaterale ma sempre più invasiva in appuntamenti milanesi di

rilevanza mondiale come il Salone del Mobile e del Design piuttosto che le Settimane della Moda. Il tutto inserito in quattro linee portanti che non prevedono di suddividere lo Show per aree tematiche, ma suggeriscono semmai agli espositori gli argomenti ai quali ispirare la propria presenza: il lifestyle che a Milano è di casa, il design con il coinvolgimento di grandi firme del settore chiamate a confrontarsi con l’automobile, la Smart Energy incentrata su un consumo intelligente coerente con i momenti che stiamo vivendo e l’infontainment, insieme di tecnologie sempre più rilevanti visto in un’auto ormai diventata - dopo l’ufficio e la casa - il nuovo terminale informatico dei consumatori.

Ha in mente di ripetere la formula di successo dell’evento bolognese? “La formula da me costruita e portata avanti agli inizi degli anni Ottanta fu innovativa e dirompente, determinando un successo costruito dal basso, cavalcando cioè l’entusiasmo degli appassionati di motori e imponendosi nei confronti del

Cosa dovrà rappresentare il suo salone? “Una visione a 360 gradi dell’impatto che oggi l’automobile ha con il lifestyle, con il design, con la sicurezza, con l’ambiente, con l’infotainment oltre alla storia, alla cultura, allo sport, tutti fenomeni che contribuiscono all’evoluzione del nostro costume”.

7


IL FATTO E intanto si cercano soluzioni per dare un futuro certo al Motor Show di Bologna Sin dall’8 ottobre GL events, per bocca del suo presidente Olivier Ginon, attraverso un’intervista rilasciata al Corriere della Sera aveva confermato sia l’annullamento del Motor Show 2013, sia la volontà di continuare a dare vita all’evento bolognese, giunto alla sua 37^ edizione (quella che non avrà luogo quest’anno). Di certo, la nascita dell’iniziativa della Promotor di Alfredo Cazzola ha messo in moto una serie di contromosse attivate da GL events Italia che ha già messo a punto un suo progetto per il rilancio dell’evento bolognese, progetto approvato dallo stato maggiore della multinazionale francese e ora in attesa di successivi passi operativi.

ni. Intanto, dopo l’annuncio che Alfredo Cazzola organizzerà un salone dell’automobile a Milano nel dicembre del 2014, scatta la reazione del vertice della Fiera bolognese, con accuse alla Fiera di Milano di concorrenza sleale, con la chiamata in causa addirittura del ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, come arbitro super partes per dirimere la questione fra le due fiere (incontro fissato per il 16 novembre, giorno di chiusura tipografica del nostro mensile).

Le future scelte delle Case

Di fatto, a seguito dell’esistenza di un oneroso contratto di ferro che lega GL events alla Fiera di Bologna (che è la proprietaria del brand Motor Show), quest’ultima non ha evidentemente gradito la rinuncia all’organizzazione dell’evento 2013. Ciò ha reso necessario un incontro fra Olivier Ginon e il presidente della Fiera, Duccio Campagnoli, per chiarire le rispettive posizioni, incontro concluso con una sorta di pace armata, dove ciascuno ha mantenuto le proprie posizioni e le proprie convinzio-

Quel che appare certa, comunque, è la ferma intenzione di GL events Italia di andare avanti nell’organizzazione del Motor Show 2014, come ha dichiarato al nostro mensile l’Amministratore Delegato Giada Michetti. Il principale punto interrogativo resta comunque legato alle scelte che effettueranno le Case automobilistiche operanti in Italia, perché è evidente - come è accaduto quest’anno per il Motor Show - che un evento espositivo dell’automobile senza automobili non sarà mai proponibile. Ultima annotazione: il grande popolo del Motor Show ha espresso sui social media tutto il proprio disappunto per l’annullamento dell’evento.

La storia è vecchia come il cucco. Intendiamo dire quella dell’agricoltore che chiude la stalla quando i buoi sono fuggiti. È ciò che sta accadendo nei giorni che hanno fatto seguito all’annuncio ufficiale della rinuncia all’organizzazione del Motor Show 2013 da parte della GL events, la multinazionale francese che dal luglio 2007 aveva rilevato l’evento dalle mani di Alfredo Cazzola, l’imprenditore che aveva trasformato la geniale idea di Zodiaco in una macchina da soldi, a tal punto che la GL events non aveva esitato a mettere sul tavolo un pacco di milioni (70 o 80, secondo le fonti, tutte molto accreditate) per appropriarsi dell’originale evento automobilistico bolognese. Giada Michetti, Amministratore Delegato di GL events Italia, erano mesi che passava le sue giornate in giro per l’Italia ad incontrare i manager delle Case automobilistiche, che sono poi le vere, uniche protagoniste del Motor Show. Certo, l’evento bolognese ha vissuto per anni su sempre nuovi motivi di attrazione, dalle gare tipo Memorial Bettega agli spettacoli più insoliti, alle idee più bizzarre offerte su di un piatto d’argento alle Case espositrici. Ma

non vi è dubbio che senza automobili da esporre una rassegna dell’auto è oggettivamente difficile metterla in piedi. E così Giada Michetti alla fine è stata costretta alla resa, imposta essenzialmente dai padroni francesi, che ora hanno da sbrogliare una matassa mica da ridere, con quel che chiede come risarcimento la Fiera di Bologna. E ora siamo arrivati alla battaglia finale, con Alfredo Cazzola tornato in campo con la passione di sempre e con l’idea di dare vita ad un salone internazionale dell’automobile negli spazi della nuova Fiera di Milano, con la Fiera di Bologna che accusa i colleghi milanesi di voler scippare l’evento che per 36 anni ha portato ogni dicembre a Bologna masse di appassionati e un sacco di bei soldini. Un domanda, però, merita una risposta possibilmente non di maniera: ma dove erano i rappresentanti del Comune, della Provincia, della Regione, della Fiera di Bologna, delle associazioni commerciali (albergatori, negozianti, ristoratori e affini) della città felsinea quando Giada Michetti urlava ai quattro venti le difficoltà nelle quali si dibatteva per poter dare vita all’edizione 2013 del Motor Show?

Pace armata tra Fiera e GL events

Ma dove erano quelli che oggi protestano?

8

MASSIMO GHENZER

DIVERSO PARERE

m.ghenzer@arete-methodos.com

NASCE LA GINEVRA DEL SUD

Cazzola torna in campo, lanciando il Salone dell’auto di Milano. Potrà funzionare? “Se deve diventare un salone regionale europeo, sarà molto dura, perché non c’è spazio”.

Per non correre questo rischio? “Aprire al tema del futuro, all’auto ecologica, attorno alla quale si possono costruire tante cose attraenti. E le idee a Cazzola non mancano di certo. È uno spazio oggi occupato da iniziative locali, ma che non hanno respiro internazionale, cosa che invece potrebbe avere l’esposizione di Milano”. Insomma schierare quelle auto che nel 2020 diventeranno maggioranza assoluta con i nuovi limiti di inquinamento europei? “Esattamente. Ormai tutte le grandi Case mondiali hanno già in produzione ibride, elettriche, vetture a metano o a Gpl, vetture con motori a bassissime emissioni. Insomma, giocare la carta della nuova tipologia di automobili e del modo di guidarle, proponendo un modo nuovo di stare sulle strade”. Così facendo le prospettive di riuscita del salone milanese sono migliori? “Sì, perché l’innovazione si legherebbe anche al nuovo ruolo del salone italiano, che potrebbe diventare una sorta di Ginevra del Sud, visto che siamo diventati un Paese consumatore di auto, ma sempre meno produttore di auto”. Effettivamente su quel fronte siamo ormai gracilini. Però come reagiranno le filiali delle Case estere in Italia a quella proposta in chiave ecologica, poco legata al business immediato? “Cazzola dovrà presentare il suo progetto alle Case madri, perché è in quelle sedi che nascono le strategie di lungo periodo, dove c’è quindi attenzione a prepararsi nel modo migliore ad affrontare il mercato del futuro”. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013



ANALISI Il fatturato del post-vendita supera quello del nuovo: è qui che il Concessionario si gioca la sopravvivenza L’analisi dei bilanci 2012 dei Concessionari mostra una situazione drammatica: gran parte dei dealer ha chiuso in rosso, registrando perdite molto pesanti (nell’ordine di centinaia di migliaia di euro). Studi effettuati sui dati economici per reparto evidenziano che il business del nuovo non ha più i numeri per portare l’azienda in utile. Margini e volumi sono talmente compressi che, anche per i Concessionari più performanti, è difficile sopravvivere con la sola vendita delle auto nuove. I volumi non garantiscono più il punto di pareggio (il cosiddetto BEP). È quindi giocoforza sfruttare al meglio le altre due aree del business: usato e postvendita. Sull’usato InterAutoNews ha dedicato in questi ultimi mesi ampio spazio, fornendo analisi e spunti di riflessione. Completiamo questo ricerca su come il concessionario può resistere in questo scenario di mercato, affrontando l’analisi del business dell’assistenza. Il post-vendita rappresenta oggi un area fondamentale per il dealer per due solide ragioni: l il fatturato complessivo è superiore a quello della vendita di veicoli nuovi l una buona gestione dell’assistenza consente di incrementare sensibilmente il tasso di fedeltà al dealer (in termini di riacquisto dell’auto). Ad onor del vero, sono ormai diversi anni che si parla del post-vendita come l’arma vincente per fare profitti e per consolidare il business del concessionario. Tutti concordano che è un business più stabile, meno soggetto a congiunture o a variazioni cicliche. Ma al di là dei tanti annunci e dibattiti, i dati mostrano che le performance dei Concessionari nell’area assistenza sono ben al di sotto di quello che potrebbero (e dovrebbero) fare. Lo testimoniano i numeri riportati nella tabella 1 circa il trend del tasso di fedeltà dei clienti (definito in base all’anzianità del veicolo). Solo nel 2013 rileviamo un miglioramento generale dei diversi indici di fedeltà rispetto agli anni precedenti. Rimane però il dato storico secondo il quale dopo il periodo di garanzia, i clienti si rivolgono preva-

TABELLA 1. TREND FEDELTÀ ALL’OFFICINA DELLA CONCESSIONARIA 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno

2013

85% 73% 57% 45%

Fonte: Centro Studi Promotor

10

2012

80% 71% 53% 42%

lentemente alle officine generiche. Anche il confronto con gli altri Paesi europei mostra spazi di miglioramento (le reti ufficiali italiane hanno un fatturato service pro-veicolo decisamente minore delle Reti che operano nei principali Paesi europei) .

Post-vendita: qualche numero

Abbiamo un parco circolante che sfiora 37 milioni di auto (dato Aci), di cui oltre un terzo ha più di 5 anni, auto che hanno bisogno sicuramente di un assistenza. Nel 2012, secondo una stima dell’Osservatorio Autopromotec, la spesa degli italiani per la manutenzione e la riparazione delle loro autovetture è stata di 26,9 miliardi di euro. Si tratta di una cifra di assoluto rilievo che comprende tutte le voci di gestione della auto (spesa per le revisioni obbligatorie, manutenzione ordinaria e straordinaria, riparazione di guasti dovuti ad incidenti o all’usura). Valore che per la prima volta supera il fatturato dei veicoli nuovi. Secondo Autopromotec questo valore è destinato nel futuro ad aumentare. Da un lato il parco circolante continua, seppure molto lentamente, a crescere (e comunque non si prevede un reale fenomeno di demotorizzazione) e d’altro canto la crisi economica sta solo ritardando eventuali interventi di riparazione dell’auto (che però per ovvi motivi non possono essere procrastinati all’infinito).

Performance migliorate

Per quanto concerne la suddivisione della torta del fatturato di assistenza, abbiamo già sottolineato che nel 2013 le Reti ufficiali hanno migliorato la loro performance, grazie soprattutto alle accattivanti proposte commerciali relative all’estensione della garanzia ed in generale ad una maggiore attenzione verso il cliente. Rimane però il fatto che, una volta scaduta la garanzia, la maggior parte dei clienti si rivolge alle officine generiche. Da questo punto di vista, la presenza storica delle officine generiche è spesso indicata come la causa delle basse performance delle Reti ufficiali, potrem2011

81% 70% 54% 43%

2010

78% 69% 53% 42%

2009

80% 71% 55% 43%

mo in realtà rovesciare il nesso causale dicendo che il numero enorme delle officine generiche è determinato dalla qualità dei servizi offerti dalle officine delle Case. In effetti l’analisi approfondita della struttura concorrenziale evidenzia una situazione piuttosto complessa. Un primo dato storico è che le Case (ed i Dealer) hanno focalizzato le loro attenzioni sul nuovo, lasciando di fatto il business del service ad altri operatori. Un mercato abbondantemente sopra i due milioni ha saziato per anni le necessità di fatturato dei Concessionari (anche se non ha portato sempre i profitti attesi). Un secondo punto molto importante è che le officine generiche hanno forme societarie più semplici ed in generale costi minori. È utile leggere qualche numero sulla struttura del mercato e sull’evoluzione delle diverse categorie (2012 Vs 2011). La tabella 2 evidenzia una leggera crescita di officine generiche e sostanziale stabilità di officine concessionarie e carrozzieri. TABELLA 2. AUTORIPARAZIONE IN ITALIA Meccanici Carrozzieri Officine Concessionarie Fonte: Autopromotec

2012

44.631 22.373 3.693

2011

43.795 22.377 3.674

Qual è la percezione del cliente rispetto a questa offerta ampia e diversificata? Analizzando le rilevazioni effettuate sui clienti emerge che, spesso, l’immagine dei dealer non brilla per serietà ed affidabilità. Le ricerche di mercato condotte sui clienti, rilevano che i centri di assistenza sono scelti sulla base dei seguenti fattori: l affidabilità/fiducia l prossimità l rapidità riparazione l prezzi

Come si può notare, la componente più importante nel processo di decisione è l’affidabilità. Generici e Reti ufficiali hanno un modello di business diverso. Per quanto riguarda i costi, quelli di un’officina autorizzata dalla marca costa di più per i seguenti motivi: l immagine e standard più elevati l costi di esercizio e gestione più elevati l costo più elevato del personale (in generale perché maggiormente formato) In sostanza le Reti ufficiali hanno una struttura organizzativa più articolata e complessa. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


ANALISI Di fatto però questi elementi non si traducono in maggior valore per il cliente. Come mai? Il punto carente è nelle difficoltà del Dealer di instaurare con il cliente un rapporto di fiducia. Ne è prova evidente l’elevata variabilità del livello di fiducia e fedeltà tra concessionario e cliente all’interno della stessa rete. I Concessionari bravi e capaci di costruire un rapporto di fiducia con il cliente, subiscono molto meno il calo drammatico del tasso di fedeltà dopo il periodo di garanzia.

I prezzi favoriscono i generici

Prezzi (e costi) sono elementi a favore delle officine generiche. Su questo argomento è, però, necessario un ulteriore approfondimento. Un punto sul quale le Reti ufficiali non hanno responsabilità, ma anzi avrebbero molto da dire è la concorrenza sleale che subiscono a causa della non corretta gestione fiscale dell’attività. Le officine generiche evitano spesso di emettere fattura, rendendo molto più competitivi e convenienti i loro servizi. Proprio sulla concorrenza sleale qualche tempo fa InterAutoNews prendeva spunto dal Rapporto Eures “Legalità ed evasione fiscale in Italia viste dai cittadini” pubblicato ad ottobre 2012 per evidenziare i numeri di questo fenomeno negativo. L’istituto di Ricerche economiche e sociali ha analizzato il comportamento dei principali operatori della “filiera della manutenzione dell’automobile”. In base alla rilevazione effettuata (intervi-

ste dirette ad oltre 1.200 cittadini) si riscontra che l’incidenza dei comportamenti irregolari segnalati dal campione utilizzato dall’Eures, si attesta sul valore massimo del 40,6% tra i carrozzieri scendendo al 33,5% tra i meccanici ed al 24,2% tra i gommisti. Il livello di concorrenza è quindi molto forte, e non sempre corretto, è necessario quindi raggiungere livelli di eccellenza per cogliere le rilevanti opportunità che questo mercato offre. Per migliorare le performance è necessario investire; ma quanto e in che cosa? Le Case ed i Concessionari stanno investendo sempre di più, ma è importante valutare il potenziale che offre il mercato per decidere la strategia ed il livello di investimenti. Per quanto concerne le immatricolazioni, sappiamo tutto: i dati di vendita dei veicoli sono letteralmente vivisezionati, sono disponibili i dati giornalieri per canale di vendita, modello, comune.

Costante monitoraggio

C’è un monitoraggio costante giornaliero di come sta andando il mercato. Sull’assistenza la situazione è molto diversa e meno incoraggiante. Per valutare correttamente la performance del concessionario è necessario conoscere nel dettaglio la struttura del parco circolante dell’area e decidere un benchmark, un parametro di confronto rispetto al quale valutare il risultato del concessionario. Più precisamente una corretta valutazione del potenziale del service passa attra-

Toyota si conferma il produttore più ecologico in Europa

Anche quest’anno è stata Toyota ad aggiudicarsi la palma di produttore europeo più ecologico. I dati relativi al 2012 sono stati diffusi dalla Commissione Europea e dall’Agenzia Europea dell’Ambiente: il marchio nipponico, che ormai produce nel Vecchio Continente da più di vent’anni, è risultato al primo posto per le minori emissioni di CO2 del suo parco auto immatricolato. La valutazione della Commissione Europea prende in esame il 65% dei veicoli immatricolati di ciascun costruttore. Dal prossimo anno questa quota verrà elevata al 75% per poi passare a una valutazione dell’80% nel 2014 e del totale del parco auto immatricolato a partire dal 2015. Secondo i dati resi noti la media di CO2 delle vetture Toyota immatricolate nel 2012 ha raggiunto i 103,6 g/km, con una diminuzione di 5,7 g/km rispetto al 2011. A seguire in questa speciale classifica troviamo Renault con 105,4 g/km, Peugeot con 107,7 g/km, Citroën con 108,7 g/km e Fiat con 109,8 g/km. I dati pubblicati dall’Agenzia Europea dell’Ambiente suggeriscono però anche altri primati ottenuti dalla Casa giapponese: Toyota ha infatti abbassato di 24,3 g/km l’obiettivo specifico fissato (a 127,9 g/km) dalla Commissione Europea per il 2012. Inoltre è il brand ad offrire la più alta percentuale di veicoli con emissioni al di sotto ai 100 g/km, pari al 23% dell’intera gamma. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

verso la conoscenza del parco per modello ed anzianità, per l’analisi del tasso di fedeltà del cliente e l’elaborazione di una stima di spesa media per veicolo. Solo considerando l’insieme di queste variabili è possibile farsi un’idea corretta di quanto vale il mercato di un singolo concessionario.

CRM, come usarlo bene

Il secondo punto su cui lavorare per fatturare e guadagnare di più è la relazione con il cliente. Spesso si è convinti che l’attività di CRM consista nel chiamare o nel comunicare al cliente un’interessante proposta commerciale. L’attività di CRM è un’attività volta ad instaurare un rapporto di fiducia e di reciproco interesse con il cliente. Il successo di una strategia di fidelizzazione della clientela è determinato da un mix di fattori: capacità di svolgere con competenza il servizio richiesto, serietà/affidabilità. Tempi, informazioni ed impegni debbono essere rispettati e veritieri. Il Dealer deve imparare a comunicare regolarmente con il cliente, non solo, quando è pressato dagli obiettivi, ma anche per dare semplicemente informazioni utili, per mantenere aperto il canale della comunicazione. In sintesi per fare diventare il post-vendita il primo centro di profitto della Concessionaria, è necessario studiare il mercato, definire una strategia e mettere a punto un modello organizzativo in grado di instaurare un rapporto di fiducia con il cliente.

MEDIA EMISSIONI PARCHI AUTO IN EUROPA (IN GR./KM) NEL 2012* Costruttore

Media CO2 (65%)

Toyota Renault Peugeot Citroën Fiat Group Autom. Kia Seat Ford Hyundai Volkswagen Opel Skoda Volvo Nissan Audi BMW Daimler GM Corea Dacia Mazda

103,6 105,4 107,7 108,7 109,8 114,5 114,8 116,5 118,8 119,3 119,7 120,0 121,9 122,3 122,4 123,6 123,9 123,4 125,1 128,8

Media CO2 (100%)

121,9 120,8 121,5 122,6 117,2 129,5 127,2 128,7 132,2 133,0 133,0 132,2 142,1 137,3 137,8 137,5 142,8 141,1 136,9 141,8

Immatricolaz.

515.028 800.674 773.864 654.993 686.449 329.474 252.173 917.725 416.987 1.535.755 814.229 460.603 204.539 423.818 657.068 762.027 631.475 161.153 232.256 113.565

Fonte: Commissione Europea e Agenzia Europea dell’Ambiente

Target specifico

127,9 126,7 130,4 129,7 118,9 127,2 127,1 127,8 128,3 131,2 133,8 126,7 144,7 131,2 139,5 138,7 139,6 131,4 126,7 129,5

11


EVENTI Con H2R il popolo di Ecomondo a Rimini scopre tutti i valori dell’automobile ecologica

Dopo undici felici edizioni capitoline, H2Roma, l’evento nazionale dedicato all’auto sostenibile, nel 2013 è entrato a far parte della grande piattaforma espositiva di Rimini Fiera dedicata alla Green Economy: H2R - Mobility for Sustainability si è svolto a Rimini Fiera dal 6 al 9 novembre 2013 all’interno della 17a edizione di Ecomondo, la Fiera Internazionale dedicata al recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile, e di Key Energy, la Fiera Internazionale per l’energia e la mobilità sostenibile giunta alla sua 7a edizione. Proprio il felice connubio con una manifestazione dal respiro internazionale ad ampissimo raggio ha decretato un’edizione di grande successo dove l´affluenza record di 92.125 visitatori professionali (incremento del 10,4% rispetto all’anno scorso) e oltre 1.000 imprese, su 100.000 mq di esposizione allestiti nei sedici padiglioni di Ecomondo - Key Energy, dimostrano che in Italia esiste una volontà concreta di creare opportunità per un futuro anti crisi, rispettoso dell’ambiente ed orientato alla cultura dell’efficienza nell´utilizzo e nel riutilizzo di materie ed energie.

Una grande piattaforma green

In questo contesto verde si è perfettamente inserita la nuova edizione di H2R, il cui slogan “Mobility for Sustainability” ha identificato chiaramente il primo Salone della mobilità per la sostenibilità rinato all’interno di una grande piattaforma green espositiva, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità di crescita e sviluppo economico. Il Comitato Scientifico della manifestazione 2013 ha fatto capo a Fabio Orecchini, Presidente, professore universitario nonché Direttore del Dipartimento di Meccanica ed Energetica dell’Università degli studi “Guglielmo Marconi” di Roma, ideatore di H2R; Gaetano Cacciola, direttore dell’istituto Cnr-Itae - Istituto di Tecnologie Avanzate per L’Energia “Nicola Giordano” di Messina; Vincenzo Naso, professore Ordinario di Sistemi Energetici presso la Facoltà di Ingegneria della Sapienza Università di Roma e Direttore del Cirps - Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile - Sapienza, Università di Roma; Mario Conte, dirigente di ricerca dell’Enea - Agenzia Nazionale per le Nuove tecnologie, l’Energia e lo sviluppo economico sostenibile - e coordinatore delle attività sui sistemi di accumulo di energia dell’Unità tecnica “Tecnologie avanzate per l’energia e l’industria”. I Partner di H2R 2013 Arval, BMW, Bosch, Fiat, Ford, Enel, Mazda, Mercedes-Benz, Nissan, Volkswagen e Volvo hanno saputo attirare una grande affluenza di pubblico attorno alle loro proposte, decine di migliaia di persone han12

no potuto approfondire la conoscenza di tecnologie e mezzi a basso impatto ambientale e le ultime tendenze in fatto di mobilità. Gli studi Arval, infatti, hanno evidenziato la crescente tendenza verso sistemi di mobilità (specie aziendale) sempre più intelligenti dove l’integrazione delle tecnologie di comunicazione, smartphone e tablet in testa, permette di ampliare il concetto stesso di mobilità, aprendo un dialogo tra conducenti, veicoli, sistemi e infrastrutture di trasporto; Bosch ha offerto le sue più innovative soluzioni per l’incremento dell’efficienza dei motori diesel e benzina, oltre che dei sistemi ibridi-elettrici.

L’impegno delle Case auto

Pubblico, media ed espositori hanno avuto la possibilità di visionare e conoscere i mezzi messi a disposizione dalle Case auto attorno all’Agorà, sotto la suggestiva cupola dell’ala Sud e poi testarli su strada in un percorso appositamente studiato per evidenziarne ogni potenzialità, a cura degli istruttori professionisti di provenienza della scuola di pilotaggio Drivevent. Le Case, infatti, hanno dato prova del loro impegno volto a sviluppare tecnologie intelligenti ed appropriate ad ogni segmento di riferimento: c’è chi copre a 360 gradi ogni alimentazione (la tradizionale, l’ibrida il plug-in...) come BMW che a H2R ha presentato la i3 completamente elettrica, in grado di interfacciarsi con ogni device, di individuare le colonnine di ricarica e prenotare il servizio e Mercedes-Benz che accanto a modelli a combustione interna ottimizzati investe in elettrico, ibrido, metano; a H2R, oltre a presentare la Smart 100% elettrica ha raccontato del felice esperimento di noleggio flessibile Car2Go (anche questa è mobilità sostenibile!), 500.000 clienti all’attivo in 25 città mondiali, di cui il 10% nella sola città di Milano, tanto da ipotizzare una prossima apertura a Roma, Bologna e Firenze. C’è chi inneggia al “metano al centro della green economy” (Fiat) e che in fiera ha esibito la 500 L TwinAir Turbo Natural Power alimentata a metano. Nessun compromesso per la sicurezza è stato il messaggio lanciato da Volvo, che ottimizza ogni modello incluse versioni ibride - secondo la Casa sono le maggiormente fruibili dal mercato e accanto a Volvo V6 Plug-in hybrid, insignita delle 5 stelle EuroNCAP per la sicurezza, ha esposto all’ingresso della Fiera il suggestivo “Pure Tension Pavillon”, padiglione vincitore di un concorso di architettura mondiale proposto da Volvo Italia in grado di ricaricare la vettura autonomamente (cellule fotovoltaiche) e di venire ripiegato e stivato nel bagagliaio. Anche Nissan offre ogni

alimentazione in gamma, è il primo produttore elettrico al mondo e investe anche nell’ibrido e nell’idrogeno elettrico. Ad H2R ha esposto due mezzi elettrici: la Leaf ed il veicolo commerciale e-NV200 per il trasporto di merci nelle zone a traffico limitato che in versione combi ha vinto l’appalto come taxi ufficiale di Barcellona e New York. Dopo la Eco-up! a metano della scorsa edizione, il debutto in anteprima italiana a H2R 2013 della Volkswagen Nuova e-up! (100% elettrica), di prossima commercializzazione, mentre Ford ha presentato la Focus elettrica. Mazda, concentrata sull’ottimizzazione della combustione interna, con le tecnologie Skyactiv ha incrementato l’efficienza di tutti i veicoli, migliorando il risparmio di carburante e riducendo le emissioni di CO2. Ad H2R la nuova Mazda6 con motore diesel 2.2. Skyactiv-D è già Euro6. Dopo la giornata inaugurale in cui, grazie alle prenotazioni online si sono effettuate tutte le prove in calendario, dalla seconda giornata si è registrato un boom di richieste e per soddisfarle tutte è stato necessario ridurre di qualche minuto il giro completo del percorso e proseguire oltre l’orario di chiusura serale. 145 prove al giorno pari a 580 prove su strada nei quattro giorni di manifestazione sono andate ben oltre le più rosee aspettative degli Espositori che stanno seriamente valutando l’ipotesi di aumentare il parco auto a disposizione dei test-drive per la prossima edizione. Un calendario di convegni ed incontri ha accolto appassionati ed esperti, ricercatori e manager in un connubio fra ricerca, industria e istituzioni e dal confronto sono emersi interessanti spunti di riflessione.

Appuntamento il 5 novembre 2014

L’atteso appuntamento al convegno organizzato da InterAutoNews (storico Media Partner di H2R, sin dalla primissima edizione) per un confronto su problematiche ed opportunità volte allo sviluppo del green business nell’Auto si è aperto con un’intervista al ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato di cui diamo ampio conto. Un successivo dibattito con i rappresentanti di Case, Concessionarie, Enti e Media sui risultati del sondaggio indetto da InterAutoNews e H2R ha evidenziato l’atteggiamento dei Concessionari nei confronti della mobilità sostenibile. Nelle quattro giornate di manifestazione ben 400 sono stati i giornalisti accreditati, più di 150 milioni i contatti media raggiunti, oltre al coinvolgimento di pubblico tramite i social network che hanno consentito 150.000 visualizzazioni dei contenuti su Facebook, e 7.000 i tweet che hanno utilizzato gli hashtag ufficiali. Appuntamento alla prossima edizione di H2R Mobility for Sustainability 2014 dal 5 all’8 novembre 2014. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


EVENTI Zanonato: “Mi auguro che dal tavolo dedicato all’automobile escano subito dei fatti concreti”

Buongiorno signore e signori, eccoci al momento top di questo pomeriggio. Dopo parleremo di quello che i Concessionari pensano della Green Economy. Qui ora abbiamo con noi il ministro per lo Sviluppo Economico Flavio Zanonato, che vorrà rispondere ad alcune nostre domande. Il ministro, fra i tanti, ha molto a cuore anche i problemi legati alla crisi dell’automobile. Passo però prima la parola a Fabio Orecchini per un suo saluto. “Sì, grazie a tutti per essere venuti oggi pomeriggio. Ringraziamo naturalmente il ministro per aver dato questo segno di interesse nei confronti del settore auto che si propone qui al centro di Ecomondo per la prima volta con il progetto H2R, nato come H2Roma e sviluppatosi nel corso delle 11 edizioni svoltesi nella capitale. Il nostro è uno specifico evento storico in Italia per le Case automobilistiche anche nel rapporto con la ricerca indipendente CNR, Enea e Sapienza Università di Roma che lo promuovono per mettere a confronto le diverse strategie per cogliere l’opportunità della Green Economy e del Green Business anche per l’automobile oppure, come amo dire io, per far cogliere l’opportunità dell’auto alla Green Economy perché secondo me esiste anche questo aspetto, vista la completezza e l’importanza del prodotto automobile”.

‘‘

Grazie Fabio. Proprio per ottenere il massimo dai minuti concessi dalla folta agenda del ministro Zanonato, abbiamo raccolto qualche pensiero fra i visitatori e gli espositori di H2R. Le poniamo, signor ministro, delle domande che sono per molti versi le domande di tutti. Aprire al Green Business dell’auto con un piano pluriennale significherebbe ottenere 2 vantaggi molto concreti: dare ossigeno a un settore merceologico fondamentale per l’economia del Paese come quello dell’auto aiutandolo ad uscire da una crisi che come lei ben sa sono sei anni che sta vivendo ottenendo parallelamente una cosa altrettanto importante dal nostro punto di vista, creando le premesse per uno sviluppo ecologico dell’attuale parco circolante Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

gravato da oltre 10 milioni di vetture con più di 10 anni di età. Ecco, signor ministro, cosa possiamo aspettarci, cosa possono aspettarsi i sostenitori del Green Business? Sappiamo tutti che il settore dell’automotive pone grande fiducia nella sua volontà di operare per un rilancio che fermerebbe anche la chiusura di molte concessionarie con conseguente emorragia di posti di lavoro restituendo all’Italia quella collocazione europea che ha sempre avuto fino a 5 anni fa. “Intanto, buon pomeriggio a tutti. Stiamo vi- Flavio Zanonato, dello Sviluppo vendo nel setto- ministro Economico re dell’auto davvero una crisi molto potente. Questo vale a livello europeo ma vale soprattutto in Italia. Credo che quest’anno chiuderemo a un milione e trecentomila vetture ed è quasi la metà, rispetto a dove eravamo arrivati sei anni fa. Ciò dà l’idea del ridimensionamento complessivo di questo comparto che riguarda le automobili realizzate in Italia, le automobili che acquistiamo perché arrivano da altri Paesi, da altri produttori e tutta la componentistica che è particolarmente rilevante perché riusciamo anche ad esportarla in misura importante. Tutto ciò detto, non c’è dubbio che serve una politica di rilancio di questo settore che ha subito forse in modo più massiccio di altri gli effetti della crisi. Una famiglia quando è in difficoltà economica o anche quando la teme, taglia alcuni consumi che ritiene non indispensabili e moltissimi hanno deciso di non comprarsi un’auto nuova anche se ne avevano una ormai con parecchi anni di età. E allora intanto ho riunito un tavolo con i protagonisti di questo mondo, ci siamo incontrati la settimana scorsa ci incontreremo di nuovo entro il mese di novembre per vedere quali iniziative possano rimettere in moto il settore. Bisogna andare in diverse direzioni. Sicuramente una delle direzioni è quella di fa-

Signor ministro, la ringrazio. Però insisto, se mi permette: c’è qualche misura che possa arrivare rapidamente? Mi creda, il settore attende da molto tempo ormai un primo concreto segnale. “Come le dicevo, abbiamo a disposizione queste risorse che non sono altissime. Purtroppo l’economia del nostro Paese è una economia in grande difficoltà e in grande crisi, quindi l’unica leva sulla quale dobbiamo provare a ragionare è un meccanismo che incentivi fiscalmente la vendita di alcuni filoni di vetture e su questo sto discutendo con i miei colleghi di governo per vedere se si apre uno spazio”. Tenuto conto che in Italia circolano almeno 35 milioni di automobili, sono 35 milioni i proprietari di questi veicoli che contribuiscono in modo importante anche al gettito fiscale. Frenare lo sviluppo o la ripresa sarebbe anche frenare entrate fiscali che in questo momento al nostro Paese servono assolutamente. A proposito di fiscalità, se ho capito bene lei è favorevole al sistema bonus-malus. “Parliamo di meccanismi assicurativi?”

‘‘

Nella giornata del 7 novembre, intensa e ricca di impegni, il ministro Flavio Zanonato - nella sua visita a Ecomondo - ha dedicato del tempo anche ad H2R, accettando di sedersi sul palco dell’Agorà della Fiera di Rimini insieme al professor Fabio Orecchini, che di H2R è l’ideatore e il Direttore Scientifico, per rispondere ad alcune domande formulate dal nostro direttore, Tommaso Tommasi.

vorire le automobili che hanno basse emissioni o addirittura zero emissioni: parliamo di auto elettriche, di auto a metano, di auto a benzina e a gasolio particolarmente performanti sotto il profilo delle emissioni. In prospettiva possiamo dire anche dell’auto ad idrogeno, ma è una tecnologia che deve ancora affermarsi davvero. Abbiamo a disposizione alcune risorse per incentivare questo tipo di attività soprattutto nel campo della ricerca. Quest’anno abbiamo quarantacinque milioni di euro, l’anno prossimo e nel 2015 avremmo grosso modo la stessa cifra. Non si tratta di una grande somma, ma punto anche a meccanismi di bonus fiscale. Naturalmente bisogna anche appoggiare un’infrastrutturazione che consenta di utilizzare alcune di queste vetture. Usare l’auto elettrica, ad esempio, che è quella più performante in città sotto i profili ambientali, significa avere tutta una serie di impianti per la ricarica delle batterie e usare le auto a metano significa avere impiantistica di rifornimento che oggi è carente. Insomma, stiamo delineando un quadro della situazione per prendere poi posizione anche con l’accordo di tutti i produttori e importatori per una politica che sostenga questo settore”.

Dobbiamo ripartire al più presto con il rinnovo del parco circolante

Meccanismi assicurativi ma anche e soprattutto della cosiddetta tassa di circolazione che in Francia vive dimostrando che la cosa funziona. Fabio Orecchini vuole aggiungere qualcosa. “Grazie, Tommaso. Sì, l’incentivazione delle basse emissioni a spese però dei modelli con maggiori emissioni quindi il sisegue a pagina 15 13


EVENTI Green Business e mobilità. In queste risposte ecco l’opinione dei Concessionari italiani L’automobile deve cambiar pelle per sopravvivere in futuro a se stessa. Occorrono manager visionari, capaci di guardare avanti e di immaginare cose che le persone normali nemmeno osano sognare. E intanto, noi di InterAutoNews continuiamo a scrutare l’orizzonte del business dell’auto, raccogliendo per il nono anno consecutivo - questa volta per H2R dopo le otto indagini svolte per H2Roma - le opinioni dei Concessionari delle Reti ufficiali di vendita in Italia su temi attinenti, in qualche modo, ad un futuro ecologicamente migliore. Alla nostra richiesta hanno risposto in

348, in rappresentanza della gran parte delle Reti ufficiali di vendita e comunque di quelle che concorrono in modo importante alla costruzione del mercato italiano, che quest’anno – visto il perdurare della crisi – non supererà 1,3 milioni di immatricolazioni. Sempre nell’ottica del mercato, abbiamo chiesto a chi opera in Italia opinioni su due grandi temi:

1. 2.

L’auto ecologica nel business delle Reti di vendita. Lo sviluppo della mobilità come nuova offerta al consumatore.

Abbiamo elaborato le 348 risposte valide pervenute in redazione. Dopo aver presentato in anteprima assoluta i risultati emersi, nel corso di un convegno svoltosi il 7 novembre nell’Agorà della Fiera di Rimini, con la partecipazione sul palco di diverse voci del settore automotive, ora li proponiamo in queste pagine, con la certezza che chi è interessato all’argomento troverà molti spunti di riflessione, avendo quindi conferma del convincimento che per l’automobile, almeno dal punto di vista del business, vi è la voglia e la volontà di vivere in modo attivo i nuovi scenari che l’auto ecologica prospetta. Certo, proiettare l’apertura del business delle automobili alternative a 10 anni da oggi, qualche perplessità la crea.

RISULTATI DEL 9° SONDAGGIO INTERAUTONEWS (348 RISPOSTE) SUDDIVISIONE GEOGRAFICA DELLE RISPOSTE Aree Nord Centro Sud e Isole Totale

Quota % 54% 20% 26% 100%

COME HANNO RISPOSTO

OPPORTUNITÀ NEL GREEN BUSINESS (GB) Avete mai ipotizzato di vendere le vetture più “verdi” della vostra gamma ad aziende o privati attivi nel green business o nelle attività di salvaguardia e difesa dell’ambiente? Sì 63% No 37% 100% Totale

1.

5.

In quale modo le Case devono aiutarvi nel green business? Con prodotti adatti Con sostegno economico alla vendita dei prodotti “verdi” Con formazione del personale di vendita Altro/Non risponde Totale

43% 43% 12% 2% 100%

MOBILITÀ SOSTENIBILE

2.

La green economy è una realtà in crescita, merita secondo voi un’attività commerciale specifica? Sì 62% No 38% Totale 100%

3.

In percentuale, di quanto potrebbe crescere il vostro fatturato con il green business? Media 10,2%

4.

Quali prodotti possono essere di interesse del green business, secondo voi? Auto convenzionali a basse emissioni Auto elettriche o ibride Auto a gas (Gpl o metano) Mobilità Totale

14

17% 40% 27% 16% 100%

1.

Siete già strutturati per vendere mobilità?

2.

Ritenete che in un futuro prossimo vi organizzerete per vendere mobilità e non solo automobili? Sì No Altro/Non risponde Totale

3.

39% 61% 100%

Sì No Totale

66% 29% 5% 100%

In base alla vostra esperienza entro quanti anni si verificherà questo cambio di destinazione del business? Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


EVENTI Ministro Zanonato segue da pagina 13

stema che penalizza non è quello assicurativo. Restituisco la parola al ministro”.

“Una battuta sulla partita assicurativa, osserviamo con attenzione tutti quei meccanismi che consentono di abbassare il premio assicurativo attraverso un comportamento il più corretto possibile sia degli automobilisti sia delle compagnie. Poi mi pare interessante - anche se non abbiamo ancora preso una posizione in questo senso un meccanismo che premi le auto che inquinano di meno, hanno bassa emissione o zero emissione di gas serra e disincentivi l’uso di auto ad alte emissioni inquinanti”.

Quindi la notizia che possiamo dare è che c’è la possibilità che presto questo sistema venga adottato? “Il meccanismo tende a spingere verso un rinnovo del parco auto che non è in Italia un parco auto particolarmente vecchio perché nel corso degli anni con gli incentivi adottati negli anni passati il rinnovo è stato significativo. Adesso ovviamente se non ne compriamo più il parco tende nuovamente ad invecchiarsi ma c’è stato un rinnovo importante nel corso degli ultimi anni. L’obiettivo è quello comunque di ripartire con un meccanismo di rinnovo del parco circolante, in modo tale che sulle strade italiane circolino veicoli il meno impattanti possibile per l’ambiente”. Comunque mi permetto di ricordarle che oltre 10 milioni di automobili hanno più di 10 anni. Stiamo parlando di auto preistoriche rispetto alle auto di oggi. “E nel tavolo che abbiamo creato, questo sarà uno dei temi che affronteremo”.

Entro 5 anni Entro 10 anni Altro/Non risponde Totale

Forse sto entrando in un terreno minato che oltretutto non è completamente di sua competenza. Nel suo ruolo di governo dello sviluppo economico c’è anche il problema delle società e quindi delle flotte. Lei sa che la tassazione e il recupero fiscale dei costi in Italia è decisamente inferiore rispetto alla media europea. Quindi automaticamente riuscire a ridare un po’ di ossigeno a questo tipo di mercato potrebbe essere di forte aiuto. C’è qualcosa in progetto? Passo, prima della sua risposta, la parola a Fabio Orecchini. “Mi permetto, signor ministro, di aggiungere una riflessione: le automobili specialmente se parliamo da un punto di vista ambientale, cosa che qui ad Ecomondo e H2R è ciò che ci interessa prioritariamente, le automobili non inquinano quando vengono omologate o non consumano energia quando vengono immatricolate ma quando vengono usate. Parlando di flotte, quindi, le auto che fanno più km ovviamente sono quelle che hanno emissioni reali su strada maggiori. Le auto che fanno più km sono proprio le auto delle flotte aziendali che invece in Italia negli ultimi anni non sono mai state guardate da questo punto di vista ma più come un lusso, un benefit aziendale. Una maggiore compatibilità ambientale di queste automobili avrebbe un impatto reale sulla qualità dell’aria. In sostanza, c’è in questo ambito un interesse preciso su questo che avrebbe anche un impatto sui costi aziendali e, quindi, sulla ripartenza dell’economia in tutti i settori?” “Sì, la cosa che lei dice è molto corretta tra l’altro questo milione e trecentomila vetture vede una quota importante di vendite alle flotte e le flotte sono le auto più usate. C’è poco da fare: le auto che non inquina-

31% 65% 4% 100%

Oggi una gran parte delle strutture di vendita delle concessionarie è lontana dal centro della città. Ritenete che sarà necessario, per vendere mobilità, avere piccoli showroom in centro città? 43% Sì No 54% 3% Altro/Non risponde 100% Totale

4.

5.

Nella vostra ottica di business, cosa si intende per “vendere mobilità”? (indicare anche più di un punto) Vendere servizi noleggio, car sharing, altro? 66% Vendere anche scooter e biciclette? 25%

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

no danno un forte contributo e quelle che inquinano creano invece un forte danno. Anche qua da cosa dipende la decisione? Dipende dalle risorse che siamo in grado di mettere in campo. Io spingo per la direzione che in qualche modo sollecitate anche voi. Devo fare poi i conti con una situazione del bilancio che non è così semplice da rimettere in discussione. Comunque condivido l’obiettivo vostro”.

Signor ministro, per concludere proviamo a dare un messaggio possibilmente positivo per quanto riguarda la Green Economy e in particolare il Green Business dell’auto? “Sì, un’attenzione particolare non è un problema esprimerla, però non penso che vi possa bastare. Conto che attraverso una discussione che svilupperemo sia all’interno del governo, in particolare con il ministero dell’Economia e delle Finanze sia con i produttori e con gli importatori e anche con i produttori della componentistica conto che si possa trovare un meccanismo che consenta un rilancio del settore”. Quindi ora dobbiamo aspettare l’attivazione del tavolo entro novembre? “Il tavolo lo abbiamo già riunito e adesso l’abbiamo riconfermato entro il mese”. Sarà un tavolo che produrrà idee ma anche rinvii o - come ci auguriamo tutti - un tavolo dal quale escano fatti concreti? “Spero anche io in un tavolo da cui escano fatti concreti”.

Ringraziamo Flavio Zanonato, ministro dello Sviluppo Economico per i minuti che ci ha dedicato nella sua impegnativa giornata di oggi. “Grazie a tutti voi”.

Vendere anche abbonamenti ai mezzi pubblici e taxi? Altro/Non risponde Totale

7% 2% 100%

6.

Ritenete che in futuro prossimo il traffico urbano subirà importanti limitazioni che andranno oltre alle zone e traffico limitato (ZTL)? 65% Sì 33% No Altro/Non risponde 2% 100% Totale

7.

Immaginate che in Italia si possa diffondere la regola di far pagare un pedaggio per entrare nei grandi centri abitati? Sì 76% No 24% Totale 100% 15


ANALISI Ruoli capovolti: ora l’offerta delle premium è molto più ampia di quella delle generaliste E se i veri generalisti fossero i premium? L’ipotesi, suggestiva o inquietante a seconda di chi la riceve, emerge inequivocabile esaminando l’offerta commerciale dei marchi “normali” e “di lusso” e - ancora di più confrontandola con quella che gli uni come gli altri esprimevano in un passato più o meno recente. Che il mondo dell’auto sia cambiato in quarant’anni non lo scopriamo certo oggi. E sappiamo bene che solo nell’ultimo decennio segmenti e carrozzerie, generi e bisogni si sono accavallati. E questo è un fatto. L’altro fatto, sin qui poco valutato, è che il divario nell’offerta tra i due blocchi è rimasto, ma a parti invertite: se fino a dieci anni fa i generalisti coprivano tutta la segmentazione tradizionale e avevano anche una significativa presenza nei comparti più specializzati, mentre i costruttori premium tendevano ad annidarsi sulle fasce medio-alte, oggi è il contrario: chi vende macchine che generano profitti meno elevati ha meno da reinvestire e si ritrova con gamme proporzionalmente più snelle che un tempo.

Reddività nei recessi del mercato

Chi punta su oggetti redditizi, può viceversa sbizzarrirsi in ogni plissé del mercato. A volte generando affollamenti persino poco comprensibili. Evidentemente, una trattazione inattaccabilmente esaustiva e soprattutto definitiva del tema avrebbe domandato di essere condotta occupandoci dell’intero mercato e non di sei marchi presi a campione, ma anche l’analisi talora ha bisogno di sintesi. E non sarebbe stato ragionevole dedicare una quantità superiore di pagine

all’argomento. Motiveremo allora il perché, nelle due tabelle che accompagnano queste note, abbiamo assunto a paradigma dei generalisti Fiat, Ford e Peugeot: perché sono coerenti per volumi espressi, radicamento nel mercato europeo e mission di marca: tutti hanno avuto, lungo i decenni, un approccio tecnico e commerciale più conservativo che francamente innovatore; tutti sono infine parte di holding industriali di più ampia portata, spesso intercontinentali. E rappresentano, per il non molto che questo conta oggi (ma non era così nel 1973), tre Paesi diversi. Quanto ai premium, c’è poco da spiegare: è la solita triade tedesca, inevitabile in questa trattazione più che mai: alcuni marchi come Lexus e Infiniti sono ancora giovani e hanno gamme limitate; altri, come Jaguar, stanno solo ora componendo la propria gamma su un bouquet di taglie relativamente ampio; Volvo - che si è sempre scavata una nicchia di premium “sottovoce” - non ha avuto, in parte anche a causa di due riassetti societari di fondamentale importanza intervenuti in poco più di dieci anni, un’evoluzione dell’offerta realmente significativa in termini di moltiplicazione dei modelli. Tutte queste considerazioni non ci impediranno valutazioni anche su alcuni marchi non compresi nelle tabelle. Ultima nota procedurale: nella tabella 1 abbiamo computato distintamente i vari body. Una vettura che sia disponibile con tre diverse carrozzerie conta per tre, anche per ovviare a inevitabili discrepanze che si sarebbero venute a creare a seconda delle diverse denominazioni commerciali. Insomma: se il coupé medio Audi si chiama A5

L’anomalia Mercedes. Dalla “piccola” W123 all’en plein nell’occupazione degli spazi di mercato

Fino ai primi anni Ottanta, quando i giornali parlavano della Serie W123, più nota come la 200/300, la chiamavano la “piccola” Mercedes. Sì che le virgolette erano un obbligo, ma la “piccola” altro non era che una macchina di 4 metri e 73, antenata in linea diretta dell’attuale Classe E. La cui collocazione di mercato, peraltro per puro caso, coincide con la segmentazione italiana: stiamo dunque parlando di una segmento E. Oggi nemmeno un folle si sognerebbe di chiamare piccola una macchina del genere, con o senza virgolette. Nemmeno trent’anni fa era tale in assoluto. Ma lo diventava, giocoforza, per Mercedes, che più sotto di lì non ci andava. Controprova: quando nel 1982 arrivò la 190 16

(oggi Classe C, ergo una segmento D) diventò per tanti “la baby Mercedes”. Al tempo a Stoccarda avevano cinque linee di prodotto: la 190, la 200/300, la Serie S (allora si diceva Serie, non Classe), la SL e la G. Totale: cinque famiglie base, e tre derivate in croce (123 station e coupé ed S coupé). Otto automobili in tutto. Oggi sono 22, ed essendoci mezza gamma al di sotto della E odierna nessuno la chiamerebbe mai piccola. Quello di Mercedes è peraltro un caso non scevro da anomalie. Perché qui la base della gamma era stata molto più bassa, come immagine, dimensioni, potenze e cilindrate quindici anni fa - ai tempi della prima Classe A, a tutti gli effetti riconducibile al segmento B - di

TAB. 1 - L’OFFERTA DI MODELLI: GENERALISTI E PREMIUM A CONFRONTO Fiat Ford Peugeot Audi BMW Mercedes

1973

15 10 12 3 3 6

1983

12 9 8 4 5 8

1993

8 7 7 7 8 7

2003

10 12 10 10 10 15

2013

10 12 18 19 20 22

Nota: Per modelli si intendono le famiglie fondamentali, compresi i vari body. Pertanto un modello offerto come berlina, station wagon e coupé viene contato per tre. Le versioni 3 porte e 5 porte o a passo lungo, a parità di carrozzeria, valgono invece per uno. Fonte: Elaborazione InterAutoNews sui listini delle Case

invece che A4 coupé e pertanto lo si conta per due modelli diversi, non sarebbe stato giusto non contare per due anche le Classe C berlina e coupé, solo perché il nome è lo stesso.

Quarant’anni e tre velocità

Nell’evoluzione storica (tabella 1) si notano tre momenti netti: fino a trent’anni fa (quindi sia nel 1973 sia nel 1983) la prevalenza dei generalisti, intesa ovviamente come articolazione dell’offerta - è di questo che parliamo - era palese. Nel 1993 (le tabelle sono state desunte dai listini di novembre degli anni indicati) si assiste a un livellamento che, con 7 oppure 8 modelli a testa, annulla di fatto ogni distanza tra i due mondi. Nel 2003, messo a parte un significativo scivolamento in avanti di Mercedes, le gamme sono più ricche ma nuovamente senza grosse variazioni: 10 o 12 modelli per ciascun brand. È nell’attualità, che tutto si ribalta: con la sola eccezione di Peugeot, che ha 18 diverse macchine a liquanto non lo sia oggi, con una A che è diventata una compatta. Ma le dinamiche di marca non possono non rientrare nelle più ampie strategie di Gruppo: sta per arrivare una nuova Smart a quattro posti e c’è da lasciarle spazio, tanto più che la precedente Forfour (lanciata a cavallo del cambio generazionale tra le prime due Classe A monovolume) non fu esattamente un successo. E a proposito di Smart: in ossequio alla suddivisione dei brand, abbiamo dato a Cesare quel che è di Cesare senza indicare la Fortwo come una Mercedes. Ma è evidente che lo è, a livello progettuale e qualitativo, dunque - a voler essere pignoli pignoli, o forse eccedendo - nel conto dei modelli Mercedes dovremmo comprendere, come 23esimo, anche lei. Che essendo una segmento A farebbe compiere a Merecedes l’en plein assoluto nel campionato di occupazione degli spazi di mercato. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


ANALISI TAB. 2 - L’OFFERTA OGGI SEGMENTO PER SEGMENTO: CHI OFFRE COSA Segmento A Segmento B Segmento C Segmento D

Fiat

500 Panda Punto

Bravo

Ford

Peugeot

Ka

Audi

iOn 107 207 Plus 208 308 508

Fiesta Focus Mondeo

A3 A4 A6

Segmento F Monovolume piccola 500L B-Max Monovolume media 500L Living C-Max Monovolume grande C-Max 7 Galaxy S-Max Coupé 2 porte

A8

Cabriolet o spider

Multispazio

Qubo Doblò Freemont

Crossover

*

Classe A Classe C Classe E Classe S Classe B

RCZ

A5 Serie 1 Coupé TT Coupé Serie 3 Coupé R8 Serie 6 Coupé A5 Sportback Serie 6 GC A7 Sportback

207 CC 308 CC

A3 Cabrio Serie 1 Cabrio A5 Cabrio Serie 3 Cabrio TT Roadster Serie 6 Cabrio R8 Spyder Z4

207 SW Focus SW 308 SW Mondeo SW 508 SW Sedici

Serie 1 Serie 3 Serie 3 GT Serie 5 Serie 5 GT Serie 7

5008 807

Coupé 4 porte

SUV piccolo SUV medio SUV grande

Mercedes

A1

Segmento E

Station wagon piccola Station wagon media Station wagon grande

BMW

A4 Avant Serie 3 Touring A6 Avant Serie 5 Touring

Kuga

Bipper Tepee Partner Tepee 2008 3008

Classe C Coupé Classe E Coupé CL CLA SLS CLS Classe E Cabrio SLK SL SLS Roadster Classe C SW Classe E SW CLS SB

Q5 Q7

X3 X5 X6

GLK G GL ML

Q3

X1

Classe R

Fonte: Elaborazione InterAutoNews sui listini delle Case. * Smart non inserita poiché è un brand a parte

stino, Fiat e Ford restano plafonate sulle 10 o 12 di dieci anni fa mentre la corsa delle premium è inarrestabile: ben 19 Audi e 20 BMW (entrambe raddoppiate di netto) e addirittura 22 Mercedes, che però appunto la panchina lunga aveva cominciato ad allestirla con due lustri di vantaggio sulle dirette concorrenti.

Il gioco dei pieni e dei vuoti

Questo quanto a sviluppo storico. Se il passato è un utile maestro, il nostro interesse continua però a convergere su quel che succede oggi. Lo racconta la tabella 2, dove il gioco dei pieni e dei vuoti, al di là del confronto dei saldi, aiuta a capire come hanno strutturato la loro presenza i nostri sei marchi di riferimento. Se Fiat si concentra sulle fasce basse con una doppia presenza nel segmento A (condivisa da Peugeot, qui anzi con il plus dell’elettrico), Ford si è buttata a pesce sulle monoAnno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

volume: ne ha ben cinque, e non è un caso che su questa ricchezza ha costruito recentemente una campagna tv. Peugeot, mosca bianca tra i generalisti per la vastità dell’offerta, punta piuttosto su una triade di wagon, su una coppia di crossover e su altrettante multispazio, in questo in buona compagnia di Fiat. Con sfumature diverse, sono comunque veicoli versatili, anche se i francesi si concedono divagazioni su un terreno - quello delle scoperte - che li accomuna ai premium brand. I quali, dal canto loro, hanno una massiccia presenza nelle sportive con un’offerta talmente vasta da risultare disarmante, e lo stesso vale per i Suv: difficile capire la coesistenza delle Mercedes ML e GL, per quanto sia ben noto che la seconda ha una destinazione più americana e che, già che c’è, viene comunque venduta anche su altri mercati. Già più comprensibili, perché più distanziate, le quattro scoperte a testa che hanno tutti e tre i marchi. I quali, nicchie a parte,

Volkswagen è ovunque. Anche se però...

I presenti hanno sempre più ragione degli assenti, eppure certi modelli che riempiono le pagine dei listini nelle riviste specializzate più di quanto alimentino le casse di chi li costruisce meritano una valutazione critica. Il riferimento è a Volkswagen, che ha, oggi, una presenza capillare come mai l’ha avuta prima. Bene: controllando l’anagrafe di alcuni modelli, se ne ricava che alcune zone a Wolfsburg le considerano inevitabilmente poco strategiche. È ben vero, infatti, che è l’unico generalista con una presenza nel segmento F, ma è altrettanto vero che la Phaeton ha undici anni di servizio ed è ormai lasciata a se stessa, con un’unica versione in gamma, un 6 cilindri diesel, ben lontana dai fasti tecnici di un modello, si è sempre sostenuto, generato più da un megalomane capriccio di Herr Piech che da un reale spazio di mercato. La Passat continua, sì, a presidiare il segmento D con - fatto unico - un triplo body: berlina, Variant e CC che - anche se dopo il restyling le hanno tolto Passat dal nome - sotto quel cappello comunque rimane. Ma andiamo a vedere il prodotto: l’attuale serie, in listino da inizio 2011, altro non è che un pesante restyling della Passat del 2005. E sulle monovolume non va affatto meglio: la Touran resiste da maggio 2003, la Sharan è molto più fresca (ottobre 2010) però la precedente generazione (quella fatta in cooperazione con Ford) fu mantenuta in vita con un accanimento terapeutico da guinness dei primati: ben quindici anni. Ultimo vizietto di Wolfsburg, peraltro in fase di superamento, quello di appiccicare frontali moderni a generazioni precedenti: la penultima Golf Variant aveva il muso della Golf VI ma era una Golf V, e altrettanto dicasi della Golf Plus pronta a uscire di scena per fare spazio alla Sporstvan questa sì, tutta nuova. Come pure lo è la Variant appena presentata. presidiano la totalità dei segmenti tradizionali dal C (l’unico in cui ci sono tutti e sei), lasciando alla sola Audi il compito di scendere fino al B, mentre nessuno ha una presenza diretta nel segmento A.

Verso l’alto, solo premium

Sul versante opposto, l’alto di gamma generalista si è estinto di netto: dopo almeno due decenni di sofferenza non hanno più avuto eredi le segmento E di Ford, Opel, Renault, Peugeot e Citroën. Certo, forse pochi rimpiangeranno la Scorpio, la Omega, la segue a pagina 18 17


STRATEGIE Arval è una società leader nel settore del Noleggio a Lungo Termine e della gestione di flotte aziendali. Presente in 39 Paesi, in Italia opera con una filiale diretta dal 1995 gestendo una flotta di oltre 130.000 veicoli. Emanazione del gruppo bancario francese BNP Paribas, punta su una rivoluzione tecnologica denominata Arval Smart Experience per offrire alla clientela e ai driver un’ampia serie di servizi interattivi, innovativi e accessibili in tempo reale. Il 30 ottobre a Milano, in occasione della presentazione della prima tappa di questa rivoluzione digitale - un’App per smart-phone e tablet sia Android sia iOS denominata Arval Mobile che consente agli utilizzatori di gestire direttamente numerose importanti funzionalità - abbiamo incontrato Philippe Noubel, direttore generale di Arval mondo nonché presidente della filiale italiana.

‘‘

In che direzione evolve il vostro business? “Storicamente il nostro Gruppo era concentrato sulle grandi imprese, ma una decina d’anni fa - considerando che questo mercato si avviava alla saturazione - siamo scesi di taglia puntando sul cosiddetto “mid market”, cioè sulle medie imprese. Circa quattro anni fa abbiamo fatto un ulteriore passo avanti, mettendo il focus sullo small business che offriva importanti opportunità di crescita”.

È necessario un approccio proattivo perché non esiste una domanda spontanea

Vel Satis, la 607 o la C6. Comunque sia, non ci sono più: inutile, nella valutazione dei loro padri, ostinarsi a farle per semplice obbligo di presenza, inutile pensare che una clientela non composta da Ministeri, Presidenze della Repubblica & Co. potesse sognare una di queste confortevoli e impersonali berline quando con una spesa poco superiore si portava a casa l’immagine di un modello premium. E le segmento D? Rischiano di andarci dietro. Sparita la Fiat Croma nel 2010 e l’Alfa 18

Ci sono particolari difficoltà con le imprese più piccole? “Certamente si tratta di una clientela molto diversa. È necessario un approccio proattivo perché non esiste una domanda spontanea. Bisogna spiegare cos’è il Noleggio a Lungo Termine e quali sono i suoi vantaggi. E poi fare un’offerta che sia commisurata alle reali esigenze e alle possibilità del cliente”.

Ci sono problemi particolari in Italia? “I problemi sono quelli che avvertono tutti, e sono legati alla difficile situazione economica. Non abbiamo invece preoccupazioni specifiche per la nostra società, e anzi riconfermiamo che per il 2014 ci siamo dati degli obiettivi importanti”.

Il remarketing è una componente importante del vostro business. Non vi preoccupa il fatto che la crisi abbia dilatato la durata dei contratti, alla cui scadenza dovete quindi rivendere vetture più vecchie? “Non c’è problema nel gestire una vettura di tre o quattro anni anziché due. Prima di tutto perché si tratta di auto che beneficiano di una manutenzione impeccabile, e poi perché hanno il non trascurabile vantaggio di costare meno. Possiamo dire che si tratta di prodotti anti crisi, senza contare che le poche vetture in condizioni meno buone prendono la via dell’export verso mercati dove le esigenze sono inferiori. Non dimentichiamo poi che se è vero che si allungano i contratti, lo è altrettanto che negli ultimi tempi si vanno riducendo i chilometraggi, e quindi l’usura delle vetture”.

‘‘

In Italia vi muovete con modalità specifiche? “Diciamo che in generale la strategia è quella consolidata a livello globale, con qualche aggiustamento su misura per un mercato che comunque ci appare molto ricettivo. Come detto, c’è una problematica dell’offerta. E qui pensiamo che i Concessionari possano avere un ruolo importante, perché sono loro che possono parlare di Nlt alle piccole imprese. Si tratta di un canale fondamentale che già esiste. Noi, da parte nostra, abbiamo il dovere di mettere a punto un’offerta più facile e allettante”.

‘‘

Una strategia valida anche per l’Italia?

Premium e generaliste segue da pagina 17

“Direi soprattutto per l’Italia, dove la piccola impresa è la vera spina dorsale del sistema produttivo e quindi offre delle prospettive di crescita particolarmente interessanti. Devo anche dire che il vostro uno è dei Paesi che avanzano più rapidamente nella comprensione dei vantaggi del Noleggio a Lungo Termine. Tanto è vero che i contratti con le grandi e medie imprese sono quasi sempre full inclusive, cioè comprensivi non solo dell’auto ma anche di tutti i connessi servizi burocratici e amministrativi”.

confronti della clientela italiana, davvero aperta alle soluzioni innovative. Crediamo molto anche nelle potenzialità delle rete bancaria, del quale in fondo siamo un’emanazione. Gli sportelli diffusi sul territorio e la possibilità di supportare il cliente con formule di finanziamento mirate e altre formule finanziarie ne faranno in futuro un canale importante, e per l’Italia molto innovativo. Ma la collaborazione con i dealer continuerà ad avere un ruolo centrale”.

‘‘

Noubel (Arval): “Il nostro focus è la piccola impresa sempre in collaborazione con i Dealer”

Pensate di utilizzare altri canali? “Ipotizziamo un approccio articolato, visto che bisogna andare a scovare il singolo cliente. Importante è il marketing diretto con campagne di comunicazione mirate, che è forse l’approccio più efficace nei

Concessionari fondamentali perché sono loro che possono parlare di NLT al mid market

159 l’anno dopo, oggi non esiste un solo modello italiano in questa fascia di mercato, che essendo quella dell’“auto dei rappresentanti”, una sua redditività l’avrebbe, certo al netto della clientela privata e familiare che sempre più spesso preferisce una monovolume o un crossover a una station wagon. Se ne ricava che, nei segmenti tradizionali (nicchie a parte) Alfa Romeo e Fiat bloccano la loro offerta al segmento C. Lancia arriva all’E con la simbolica Thema, ma salta il D, per quanto vada detto che la collocazione dimensionalmente un po’ ibrida di Delta (che nasce su una piattaforma Bravo, ma este-

sa) può renderla funzionale a coprire anche questa zona di mercato, benché senza il fondamentale apporto di una wagon, che è la sola carrozzeria che qui conta. Al punto che Renault da qualche tempo ha sospeso le importazioni di Laguna berlina nel nostro Paese, limitandosi a vendere la Sportour e la mosca bianca coupé. Vari marchi stanno peraltro approfittando dell’inevitabile lievitazione dimensionale che caratterizza trasversalmente il mercato per creare delle D che hanno un’immagine e un bouquet di motorizzazioni da E: caso più tipico, la Peugeot 508, che ha sostituito in un colpo solo 407 e 607. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013



IL FATTO Quanto è lontana la Finlandia? Riflessioni sull’erogazione delle multe per infrazioni stradali Riceviamo e volentieri pubblichiamo le riflessioni di Sirio Tardella su una surreale (come la definisce) esternazione di un uomo politico che nel Governo italiano ricopre la carica di sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ci uniamo all’allarmata riflessione di Tardella, vista la situazione in cui si trova oggi il nostro Bel Paese, dove l’infrazione stradale regna sovrana.

Poche settimane fa ho ascoltato alla radio un dibattito che non esiterei a definire “surreale”. Eppure l’emittente più che qualificata era quella di Confindustria e de Il Sole-24Ore e gli attori, oltre ad uno stimato e preparato giornalista, erano un Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Segretario Generale di una delle più importanti associazioni dei consumatori. Il nostro Sottosegretario partendo dal nobile e rispettabilissimo presupposto che in Italia, nonostante si sia fatto molto in tema di sicurezza stradale, i morti e i feriti causati dalla circolazione degli autoveicoli sono ancora troppi (verissimo) e, quindi, è necessario mettere in campo ulteriori misure destinate a limitare questo enorme danno umano e sociale. Il tema è di particolare importanza e degno della massima attenzione, sennonché sempre il nostro Sottosegretario, convinto che chi è più ricco, sentendo in misura minore il peso della sanzione pecuniaria, avrebbe meno remore a trasgredire al Codice della Strada, proponeva l’introduzione del siste-

PAG Italy acquisisce un Dealer storico di BMW

Penske Automotive, il secondo gruppo americano di Concessionari auto, ha acquisito il 30 ottobre scorso la storica concessionaria BMW a Desio, in Brianza, che diventerà la nuova AutoVanti Brianza. Penske in Italia è rappresentato da PAG Italy, il marchio controllato al 70% dallo stesso gruppo americano e al 30% dalla famiglia Vanti/Mantellini, proprietari dell’omonima storica concessionaria bolognese. Penske Automotive Group, Inc. è il secondo gruppo americano di Concessionari auto (quotato in borsa a New York con simbolo PAG). Con l’accordo appena siglato, il colosso americano del Michigan che nei primi sei mesi del 2013 ha fatturato 7,1 miliardi di dollari (+10%) con 20

ma già adottato in Finlandia dove, a medesima trasgressione corrisponde una multa progressiva calcolata tenendo conto del reddito del trasgressore. A questo punto il conduttore, sollecitato da alcuni interventi degli ascoltatori e dalla perplessità del rappresentante dei consumatori, ricordava al Sottosegretario che in Italia, a differenza della Finlandia e di altri Paesi in cui questa opzione era divenuta regola, non sempre il concetto di ricchezza coincide con quanto indicato nella dichiarazione dei redditi e che molti furbetti avrebbero tratto, dalla nuova norma, beneficio da aggiungere a quelli, tanti, già in essere, derivati da infedeli rapporti col fisco a danno, come spesso accade, di coloro che non possono sottrarsi ad un accertamento puntuale del loro reddito.

Proposta bizzarra

Il Sottosegretario, costretto a riconoscere il solido fondamento delle eccezioni sollevate, per nulla scoraggiato, estrae dal cilindro la proposta di riserva: “Si potrebbe commisurare l’importo della sanzione alla cilindrata dell’auto”. Ma che bella, innovativa trovata! È a questo punto che avrei voluto, se avessi potuto, porre alcune domande al nostro rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti come per esempio: Al fine del miglioramento della sicurezza e dell’ambiente, siamo certi che sia meglio circolare con una vecchia e sgangherata vettura di bassa cilindrata piuttosto che con una moderna vettura (magari ibrida) di grossa cilindrata e dotata di avanzati si321 concessionarie nel mondo e più di 40 brand, rafforza la sua presenza nel Nord del Paese. In 18 mesi dal suo sbarco in Italia, il gruppo ha raggiunto la quota 5 concessionarie BMW, 3 Mini e due centri riparazione. Secondo una nota di Penske Automotive, le previsioni relative alla concessionaria di Desio permetterebbero di generare un ricavo di 30 milioni di dollari all’anno e rafforzare la presenza del gruppo americano nel Nord della nostra Penisola. “Tra i nostri obiettivi futuri - ha detto Rob Kurnick, presidente di Penske Automotive - c’è quello di ampliare i rapporti con BMW e radicare la nostra presenza nelle regioni del Nord Italia che rappresentano una piattaforma utile per la crescita”. Il modello di gestione locale guidato da Andrea Mantellini - prosegue Rob Kurnick- è un ingrediente chiave per il nostro successo in Italia”.

stemi di sicurezza attiva e passiva? L’infrazione al divieto di sosta, oltre che rappresentare una violazione al Codice della Strada, non è anche un comportamento contrario alla buona educazione a prescindere da chi, ricco o povero, lo compie? Passare col rosso al semaforo non è ugualmente pericoloso qualunque sia il mezzo usato o addirittura se fatto da pedoni? Il Sottosegretario sarebbe stato sicuramente più propositivo e convincente se nell’occasione avesse portato all’attenzione degli ascoltatori insieme alle cifre dei morti e dei feriti (sempre impressionanti) anche quelle degli incidenti e delle cause degli stessi. Se è vero che è ancora alto il numero di quelli imputabili al mancato rispetto dei limiti di velocità, sa dirci il Sottosegretario quanti sono quelli dovuti alla mancata o carente manutenzione delle strade e della relativa segnaletica oppure alle revisioni fantasma e alle patenti facili? A proposito di manutenzioni, mi domando spesso a che mi serve avere montato sulla mia vettura un sistema che mi avverte se sto oltrepassando la striscia di mezzeria se sulla maggior parte delle strade statali e provinciali questa non esiste? Sicuramente il sistema è più efficace in Finlandia o in Svizzera. Conosce, il Sottosegretario, l’ammontare globale delle multe elevate agli automobilisti italiani e l’entità delle somme destinate effettivamente al miglioramento della sicurezza stradale secondo quanto stabilito dalle modifiche al Codice della Strada apportate con la legge 120/2010? Perché il dicastero di cui condivide la responsabilità non attiva in tal senso alcun tipo di monitoraggio nonostante gli obblighi di legge?

Ipotesi di lavoro

Sono consapevole che l’approfondimento dei quesiti avrebbe necessità di più tempo rispetto a una trasmissione di mezz’ora (pausa pubblicitaria compresa) ma alla fine del dibattito, pur apprezzando le buone intenzioni da cui muove l’azione del Sottosegretario, ho maturato la convinzione che la soluzione proposta tenda esclusivamente ad aumentare in maniera esponenziale le entrate degli enti erogatori delle sanzioni in primo luogo i Comuni. Per non essere totalmente negativo, rispetto alle buone intenzioni del nostro Sottosegretario mi permetto, con la necessaria modestia, di formulare un’ipotesi di lavoro, sicuramente da approfondire se meritevole di attenzione: correliamo pure la sanzione al codice fiscale del trasgressore del Codice della Strada non per accertare il suo reddito ma per tener conto della recidività e rendiamo l’importo da esigere progressivamente più alto secondo il numero e la gravità delle infrazioni precedentemente commesse. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013



STRATEGIE Cinque anni senza mai staccare il piede dall’acceleratore. Lo dicono numeri che non ammettono repliche: dal novembre del 2008, quando iniziò ufficialmente l’attività della filiale diretta nazionale subentrata al preesistente importatore (il Gruppo Koelliker), a oggi l’escalation delle vendite Hyundai - salvo una contenuta interruzione nel 2010 - è continuata senza pause a ritmo incalzante. Nonostante la nascita della nuova società abbia coinciso con l’avvio della fase più devastante della crisi dell’auto, il brand coreano ha più che raddoppiato le vendite (dalle 20.359 unità del 2008 alle 43.549 dello scorso anno), con un exploit del +114% nel quinquennio, tanto più impressionante se si pensa che nello stesso periodo il mercato italiano è calato di oltre un terzo (-35%). Un’escalation impetuosa che ha più che triplicato la quota, passata nel medesimo periodo dallo 0,9% al 3,1%. I primi dieci mesi del 2013 sembrerebbero indicare che la corsa sia prossima al capolinea: a tutto ottobre Hyundai ha dovuto incassare un -11,5% superiore al calo del mercato (-8,0%). La festa è finita? Niente affatto, garantisce Andrea Crespi, nominato all’inizio di aprile Direttore Generale di Hyundai Motor Company Italy dopo una quasi ventennale carriera in Ford, dove cominciò la sua vita professionale nel mondo automotive nel 1995 con l’incarico del controllo stock per Ford Credit. Romano, nato nel giugno del 1977, Crespi è un single con passioni per la vela, il tennis, la lirica e - ma è scontato - l’automobile. Il 2013 non si chiuderà bene per Hyundai in Italia. State già preparando le contromosse per recuperare nel 2014? “Direi di più. Con la nuova i10 apriamo un capitolo nuovo nel segmento A, ma questa vettura è solo l’inizio di una rinnovata grande offensiva che si manifesterà con il lancio di 22 nuovi prodotti nei prossimi 4 anni”.

‘‘

Punterete dunque le vostre carte sui nuovi prodotti per consentire anche alla vostra Rete di vendita di recuperare redditività? “Anche qui, il discorso si allarga. Certo, il nuovo fa sempre la parte del leone, ma noi

Quali dunque i punti di forza di Hyundai in Italia? “I nostri elementi-chiave sono il prodotto, il brand che ormai ha perso qualsiasi riferimento del passato al low cost, la Rete di vendita. Se poi andiamo sul dettaglio dei valori più apprezzati dei nostri prodotti odierni, l’elenco è lungo, perché va dal design accattivante ai 5 anni di garanzia. In termini di loyalty del prodotto, con il 50% siamo due punti sopra alla media del mercato italiano. In buona sostanza, ci sono elevate possibilità che chi possiede una Hyundai torni a comprarne una nuova”.

HYUNDAI IN ITALIA: ULTIMI 10 ANNI Anno

Vendite

Quota %

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 9 mesi 2013

35.464 48.296 39.223 35.412 33.642 20.359 38.876 36.152 43.466 43.549 33.003

1,58 2,13 1,75 1,52 1,35 0,94 1,80 1,84 2,49 3,10 2,97

Diff. % su periodo prec.

-10,37 36,18 -18,79 -9,72 -5,00 -39,48 90,95 -7,01 20,23 0,19 -11,46

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

Non ritiene che sia necessario aprire il business a formule nuove, come ad esempio il Noleggio Lungo Termine per i privati? “Assolutamente sì. Ma personalmente ritengo necessario far sparire dalla proposta la parola noleggio. La proprietà dell’auto è un fattore che resiste ancora molto nel vissuto dell’italiano e per fargli cambiare idea occorre quindi proporre al consumatore una offerta alternativa. Noi stiamo lavorando per immettere sul mercato un formula alternativa all’acquisto nei segmenti A e B, perché è in quella parte di mercato che potrà concretizzarsi un vero salto culturale”. Quale dimensione di mercato ipotizza per l’Italia nel 2014? “ Fra 1,5 e 1,7 milioni sarebbe già un mercato sano. Ma deve riprendere la domanda delle famiglie e delle aziende”.

Lei fa parte del partito favorevole agli incentivi? “Sì, certo. Ma come li intende l’Unrae. Inutile accanirsi contro i prelievi certi, come la tassazione sui carburanti, che non verranno mai aboliti. Il vero problema familiare, per favorire un ritorno ai consumi, lo si individua nei costi di esercizio dell’auto, che andrebbero in parte almeno portati in detrazione. In più, occorre che la fiscalità per le aziende venga equiparata a quella degli altri Paesi europei. Sono invece contrario agli incentivi a pioggia, varati solo per anticipare l’acquisto. Un mercato che torni a funzionare è indispensabile, anche se capisco che non è facile portare un messaggio di questo genere al pubblico”.

‘‘

In una fase non facile del mercato, ave-

‘‘

Per noi la priorità è l’imprenditore e la sua capacità di seguirci nella strategia di crescita 22

abbiamo intenzione di sviluppare il post vendita, mentre l’usato, con il buy back alimentato dal noleggio a breve può generare fatturato supplementare. La nostra Rete, composta da 119 Concessionarie, ha grandi potenzialità. In sostanza lo schieramento territorialmente e numericamente è completato, salvo alcune situazioni da ottimizzare. Ma per noi la priorità è l’imprenditore e la sua capacità di Andrea Crespi, Generale accompagnarci Direttore Hyundai Motor Company Italy nella nostra strategia di crescita. Il brand Hyundai è perfetto come strumento di sviluppo, per via dell’ampia gamma che consente all’azienda concessionaria di contribuire al bilancio coprendo, nel caso dei multimarche, anche le aree al momento sguarnite”.

te avviato qualche specifica iniziativa per conquistare la clientela? Abbiamo raccolto molte lamentele per quel che riguarda la prova del prodotto: una mancata opportunità in questo senso spesso porta ad una mancata vendita. “Argomento certamente condiviso, al punto che abbiamo creato all’interno delle concessionarie un programma chiamato Hyundai Ambassador, con hostess incaricate di accogliere il cliente, facilitandone i test drive. Vogliamo disaggregare il compito del venditore dalla prova del prodotto. Siamo convinti che salire su di un’auto nuova sia ancora oggi un impatto emotivo fortissimo”.

‘‘

Crespi (Hyundai Italia): “22 novità in 4 anni, ecco la nostra strategia per superare la crisi”

Personalmente ritengo necessario far sparire da ogni proposta innovativa la parola noleggio

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


PRODOTTO “Grazie anche alla supergaranzia, la nuova i10 punta ad un ruolo importante nel mercato delle city car”

Con Andrea Crespi si parla anche della nuova i10, presentata recentemente in Sardegna e destinata a giocare un ruolo importante sul mercato italiano. L’imminente uscita di scena dell’attuale generazione della i10 ha inciso sulla presenza di Hyundai nel segmento A, che come si sa in Italia - dove vale circa un quinto del mercato - ha un peso superiore alla media europea.

È per questa ragione che attribuite tanta importanza alla nuova generazione? “Non solo. Per noi la i10 ha un ruolo fondamentale sotto molti aspetti. È la prima piccola Hyundai progettata e sviluppata espressamente per il mercato europeo. E il fatto che venga prodotta in Europa e non più in India come le precedente è sintomatico di una strategia che dal prossimo anno consentirà a Hyundai di produrre il 95% dei volumi europei nelle due fabbriche in Repubblica Ceca e Turchia, dalla capacità complessiva di 500.000 unità all’anno”. Quali sono le carte che questa nuova Hyundai intende giocare per convincere il pubblico italiano? “Senza dubbio lo stile, oggi in sintonia con il resto della gamma e ispirato al tema della “Fluidic sculpture”, opera del team guidato dal chef designer europeo, il tedesco Thomas Bückler. L’interno è diventato più elegante e spazioso, nonostante le dimensioni esterne siano inferiori alla generazione precedente. Merito anche della nuova piattaforma che ha contribuito a migliorare comportamento stradale e piacere di guida. La silenziosità, da record di segmento, è migliorata del 14% mentre la sicurezza è affidata a molti dispositivi Parliamo delle sue passate esperienze. Cosa ha portato nel suo attuale lavoro dalla lunga frequentazione del modo di operare della Ford? “Provo a interpretare in altro modo la domanda. In Hyundai Motor Italy c’è molto da fare per via della sua giovane età, con tutti pregi ed i difetti che proprio la giovinezza comporta. È stato fatto un enorme lavoro sui prodotti. Ora abbiamo disegnato il campo da gioco, condiviso con i miei collaboratori e con la Rete di vendita. C’è una attenta governance su tutte le aree operative, portando il mio stile informale, senza burocrazia ma con gerarchie da rispettare. Abbiamo una squadra giovane, con DNA diversi, che deve essere capace di rapportarsi con il grande gruppo coreano”. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

non certo consueti nel segmento A. Penso all’ESP e ai 6 airbag di serie, piuttosto che al sensore della pressione delle gomme e al sistema di assistenza alla frenata d’emergenza. Brillanti e sobri i moderni motori a benzina 1.0 a 3 cilindri da 66 Cv e 1.2 da 87 Cv, con il primo disponibile anche in versione bi-fuel a Gpl che per il mercato italiano, dove il gas rappresenta metà delle vendite della i10, è fondamentale”.

Come pensate di posizionarla? “Come una moderna, gradevole e attraente city car che va a inserirsi in un segmento che da sempre privilegia la razionalità rispetto alla piacevolezza. Puntiamo sugli elementi emotivi, ma anche sulla razionalità e la qualità testimoniata dai 5 anni di LA PICCOLA HYUNDAI IN ITALIA Anno

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 9 mesi 2013

Nome

Immatricolazioni

Atos Atos Atos Atos Atos Prime Atos Prime Atos Prime Atos Prime Atos Prime Atos Prime Atos Prime/i10 Atos Prime/i10 i10 i10 i10 i10

17.879 22.854 21.182 22.096 14.804 7.639 14.365 13.414 13.254 15.185 10.035 21.280 16.910 10.298 8.364 6.204

Diff. %

27,83 -7,32 4,31 -33,00 -48,40 88,05 -6,62 -1,19 14,57 -33,92 112,06 -20,54 -39,10 -18,78 -25,82

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Hyundai e Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

Cosa l’ha colpita di più nel passaggio dalla Ford alla Hyundai? “Quello che colpisce subito è la velocità nel fare business dei coreani. Hyundai è una azienda globale, che vede il mondo in maniera diversa. È sempre la stessa Hyundai che fa business in ciascun mercato, mentre l’establishment di Ford Usa - ad esempio era diverso da quello di Ford Europe”.

Hyundai Motor Company ha però varato un cambiamento nell’approccio al business europeo. “Vero, ed è stata una mossa di grande livello strategico. Dalla Corea è arrivata una delega per dare vita in Europa ai prodotti destinati ai mercati europei e il mercato questo lo ha apprezzato moltis-

garanzia della Casa madre senza limiti di chilometraggio. Una scelta che ci differenzia di tutti i Costruttori e che è un segno di grande fiducia nell’affidabilità dei nostri prodotti. Una promessa che facciamo al cliente”.

Quali sono le strategie di lancio? “Abbiamo una gamma articolata negli allestimenti Classic, Comfort e Style. Il primo ha un listino che parte da 9.850 euro, ma pensiamo che la maggior parte dei clienti si orienterà sulla versione Comfort che ne costa 1.500 in più. Dopo la prevendita iniziata ai primi di novembre, abbiamo programmato il lancio ufficiale a gennaio 2014”. Vi batterete sul fronte dei prezzi? “Non intendiamo prendere parte alla battaglia degli sconti, preferendo offrire valore”.

Quali sono gli obiettivi di vendita? “Ci rendiamo conto che la situazione è difficile. Ciò detto potendo contare su una Rete efficiente e motivata come quella costituita dai nostri 119 Concessionari, penso che 1.000 vetture al mese siano alla nostra portata. Fiat ha deciso di fare di 500 e Panda i sub-brand ai quali affidare il proprio futuro. Una scelta che potrebbe accentuare la competizione nel segmento A. Questo la preoccupa? “Ci vedo un’opportunità più che un rischio. Da anni la Fiat è di fatto Panda e 500, e nel segmento ha fatto davvero un grande lavoro, contribuendo a rendere il cliente molto più aperto nei confronti di proposte alternative giovani ma di comprovata affidabilità. Com’è accaduto nell’elettronica di consumo, anche nell’auto esiste una domanda di novità credibili che dobbiamo intercettare”.

simo. Mi piace ricordare che il 95% delle Hyundai vendute in Europa è prodotto in questa parte del mondo e ora anche la nuova i10 è stata portata in Turchia. Per chiarezza, preciso che la direzione strategica resta saldamente in Corea, così come la gestione finanziaria che è centralizzata”.

Torniamo di nuovo ai Concessionari. Lo sa che noi giornalisti siamo invidiati perché possiamo parlare quando vogliamo con i capi delle aziende? “Le dico soltanto che nel mio primo Dealer meeting, svoltosi a Verona nell’ambito del Dealer Day, la prima slide che ho fatto proiettare era quella con il mio numero di telefonino”. 23


AUTO ELETTRICA Noleggio, soluzione ideale per conquistare il cliente Mentre scriviamo sono appena usciti i dati di vendita di ottobre dei vari mercati europei, e sorprende per il suo valore simbolico, il primo posto della Nissan Leaf nella classifica delle auto più vendute in Norvegia. È riuscita a mettersi alle spalle tutte le vetture a motore termico (il secondo posto è dell’inossidabile Golf). Per dovere di cronaca, dobbiamo dire che trattasi di circa 700 vetture su un totale di 13.000 immatricolazioni. Rappresentano comunque la conferma che il veicolo elettrico ha delle potenzialità concrete e che, opportuna-

mente supportato, è in grado di rispondere efficacemente alla domanda di mobilità sostenibile. Molto aiuta in questo caso una politica che si occupa e si preoccupa di promuovere, incentivare l’utilizzo di vetture ad emissioni zero. Come interpretare questo segno positivo con le difficoltà che incontra il veicolo elettrico negli altri Paesi europei? In questi anni abbiamo dedicato molte pagine all’analisi del business e forse lo abbiamo fatto utilizzando uno schema troppo tradizionale. Abbiamo letto e commen-

QUOTA % ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese

Francia Norvegia Germania Gran Bretagna Paesi Bassi Svezia Svizzera Italia Spagna Austria Belgio Danimarca Portogallo Finlandia Irlanda Grecia Europa Occidentale*

Elettriche 9 mesi 2013

Fonte: AID/Industry. *16 Paesi

Kia

6.318 4.250 4.156 2.538 2.477 1.090 695 588 433 414 352 331 126 68 40 0 23.876

Totale mercato 9 mesi 2013

1.309.813 105.784 2.217.019 1.794.924 301.805 193.065 226.266 1.000.032 546.435 248.111 389.471 135.170 79.384 80.966 71.717 44.013 8.743.975

I FATTI

ha definito il programma di sviluppo della versione elettrica di Kia Soul di cui è prevista la commercializzazione nei principali mercati entro il 2014. Per Kia la Soul EV è la seconda generazione delle auto a batteria, in quanto sfrutta l’esperienza che i tecnici hanno maturato negli ultimi tre anni attraverso la flotta dei prototipi Ray EV messi a disposizione dal 2011 ad alcuni clienti selezionati in Corea. Il pacco batterie è costituito da elementi a polimeri e ioni di litio per una capacità complessiva di 27 kWh, sufficienti ad assicurare un’autonomia di almeno 200 km per ogni carica.

Audi

, secondo il sito Auto Business News, starebbe preparando lo sviluppo di un’auto elettrica basata sulla Volkswagen a zero emissioni e-up! Dovrebbe essere equipaggiata con un mo24

Quota % elettriche su tot.

0,48 4,02 0,19 0,14 0,82 0,56 0,31 0,06 0,08 0,17 0,09 0,24 0,16 0,08 0,06 0,00 0,27

Elettriche 9 mesi 2012

4.339 2.983 2.730 1.494 2.800 603 621 358 288 309 580 415 39 88 132 0 17.779

Totale mercato 9 mesi 2012

tore da 114 Cv per un’autonomia di circa 200 km con una ricarica.

Ford

ha reso noto il prezzo in Italia dalla Focus Electric. È in vendita a partire da 39.900 euro (Ipt esclusa) in allestimento unico con garanzia di 5 anni, clima automatico, fari posteriori a led, cruise control, strumentazione SmartGauge, retrovisori elettrici e riscaldabili, cerchi di lega da 17", sistema Key Free, Ford Sync con sistema di navigazione e telecamera posteriore. Focus Electric è dotata di un motore da 143 Cv, e promette un’autonomia di 162 km.

GM

ha tagliato il traguardo delle 50mila Chevrolet Volt vendute in Usa. La soglia è stata superata nel mese di ottobre arrivando a 50.240 unità. Ma il confronto di ottobre con un anno fa è negativo.

Daimler

tato tutti gli studi e le ricerche relativi alle tendenze del cliente verso forme di mobilità eco compatibile, studi e ricerche concordi sulla previsione di una domanda crescente verso le vetture elettriche. Abbiamo parallelamente valutato politiche e strategie industriali e commerciali delle Case sui veicoli elettrici ed infine, abbiamo individuato le ragioni per cui la domanda e l’offerta non si sono tradotte in numeri di vendita rilevanti. Abbiamo sottovalutato però un punto importante. Le reticenze all’acquisto sono sostanzialmen-

è convinta che l’imminente Mercedes Classe B Electric Drive sarà più competiti-

1.431.509 104.199 2.358.798 1.620.609 427.222 203.711 245.526 1.091.073 555.364 266.890 386.733 128.549 74.430 88.938 76.717 45.538 9.105.806

Quota % elettriche su tot.

0,30 2,86 0,12 0,09 0,66 0,30 0,25 0,03 0,05 0,12 0,15 0,32 0,05 0,10 0,17 0,00 0,20

Diff. %

45,61 42,47 52,23 69,88 -11,54 80,76 11,92 64,25 50,35 33,98 -39,31 -20,24 223,08 -22,73 -69,70 34,29

va sui mercati rispetto all’altra novità elettrica tedesca, la BMW i3, e alle altre sfidanti. La previsione è del responsabile ricerca e sviluppo di Daimler, Thomas Weber. La Classe B EV sarà commercializzata prima negli Usa dalla primavera del 2014 e in seguito in Europa.

Renault-Nissan

n o n soddisferà il target di vendita delle elettriche, fissato a 1,5 milioni di esemplari entro il 2016. In un’intervista al Financial Times, è il Presidente Carlos Ghosn ad ammettere che le immatricolazioni delle vetture elettriche sono 4-5 anni indietro rispetto alle stime.

Volkswagen

al Salone di Tokyo ha presentato in anteprima la concept Twin-up!, versione ibrida diesel-elettrica. Una 4 posti con sistema ibrido plug-in derivato dalla XL1 che abbina un motore elettrico ad un bicilindrico TDI di 0,8 litri in posizione anteriore trasversale. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


AUTO ELETTRICA Nella flotta sono già presenti veicoli elettrici o ibridi?

Fonte: Deloitte

Percentuali di risposte affermative

Graf. 1

80 70 60 50 40 30 20 10 0

Ibridi

te due e ben fondate: l Prezzo iniziale elevato e valore residuo difficile da stimare l Incertezza sulla durata delle batterie Questi due aspetti costituiscono un freno all’acquisto del veicolo elettrico, ma non necessariamente al suo utilizzo. L’unico modo che hanno le Case di superare questa empasse e studiare formule che consentano di utilizzare la vettura e dare la possibilità ai potenziali clienti di conoscerne a fondo le caratteristiche (per apprezzarne gli indubbi vantaggi). L’uso prolungato consente anche di valutarne il valore economico nel tempo. Particolarmente interessanti sono a questo proposito i dati del IV osservatorio Deloitte sull’auto elettrica. L’andamento crescente dei costi di esercizio sta spingendo sempre di più gli italiani ad interessarsi a forme di alimentazione alternativa. Il 21% degli intervistati si vede alla guida di veicoli alternativi nei prossimi 5 anni. L’Osservatorio concentra poi l’attenzione sul noleggio, partendo dall’analisi dell’offerta: ormai il 73% delle aziende di noleggio presenta veicoli elettrici e/o ibridi nella propria flotta. Dato in netta crescita (Grafico 1).

Ci sono state richieste di noleggio di veicoli elettrici o ibridi da parte dei clienti?

100

Società che hanno ricevuto almeno una richiesta da parte di aziende clienti

40

Società che hanno ricevuto almeno una richiesta da parte di dipendenti di società clienti (driver) Fonte: Deloitte

80

Elettrico

Per quanto riguarda la domanda di noleggio di veicoli elettrici e/o ibridi da parte dei clienti, il 93% delle società hanno ricevuto richieste per il noleggio di vetture ibride e l’80% ha avuto richieste specifiche per veicoli elettrici. Un quinto ha ricevuto richieste di veicoli elettrici da parte di dipendenti società clienti, i cosiddetti driver (Grafico 2). Abbiamo più volte detto che ad oggi esistono troppi problemi relativi all’acquisto della vettura e quindi il cliente privato, seppur interessato al veicolo elettrico, non investe su questo tipo di auto. Gli ostacoli allo sviluppo di questo business possono essere superati e rimossi attraverso formule di noleggio. Il noleggio presenta condizioni chiare e ben definite e annulla tutte le ansie circa il possesso dell’auto elettrica. Probabilmente è necessario studiare e promuovere formule innovative di noleggio che spingano il cliente interessato all’elettrico a richiedere questa vettura. Il mercato si sta muovendo (non solo nell’ambito delle vetture aziendali, vedi ad esempio l’interesse verso il progetto Car2Go) . Si può e si deve lavorare molto di più sulla formula noleggio, è l’unica che nel breve termine può far mettere al volante di un’auto elettrica i potenziali clienti.

Graf. 2 93%

53%

20

21% 0

Con il contributo di

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

Ibridi

9 - 12 gennaio 2014 Autosport International (The Racing Car Show) Luogo: Birmingham (UK) Web: www.autosportinternational.com Info e-mail: autosport.international@haymarket.com 13 - 26 gennaio 2014 Detroit, North American International Auto Show Luogo: Cobo Exhibition Center, Detroit (Michigan - Usa) Sito web: www.naias.com Info e-mail: naiasmail@dada.org 15 - 26 gennaio 2014 Brussels, 92° International “Motorcar-Motorcycle” Show Luogo: Exhibition Center, Brussels Expo (Belgio) Sito web: www.febiac.be Info e-mail: info@febiac.be

NUOVE DATE

4 - 16 marzo 2014 Ginevra, 84th International Motor Show Luogo: Exhibition Center, Ginevra Web site: www.salon-auto.ch Info e-mail: info@palexpo.ch

20 - 29 aprile 2014 Pechino (Beijing), International Automotive Exhibition Luogo: China International Exhibition Center (TianZhu) Web site: www.china-autoshow.com E-mail: wangxiaauto@vip.163.com 8 - 11 maggio 2014 29° edizione di SaMoTer Luogo: VeronaFiere - Verona Sito web: www.samoter.com Info e-mail: info@samoter.com

13 - 15 maggio 2014 12° Automotive Dealer Day Luogo: Centro Congressi Verona Fiere Sito web: www.dealerday.it Info e-mail: info@quintegia.it

80%

60

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Elettrico

2 - 19 ottobre 2014 Parigi, Mondial de l’Automobile Luogo: Exhibition Centre Paris Expo Porte de Versailles Web: www.mondial-automobile.com Info e-mail: info@amcpromotion.com Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori

25




CAMPAGNE Il ritorno di Fiat al finanziamento a tasso 0 Citroën con C3 congela l’aumento dell’Iva Ormai mancano appena 45 giorni alla fine dell’anno che vedrà il mercato dell’auto italiano perdere un altro 8% di volumi. La battaglia dei prezzi e delle promozioni di rafforza soprattutto nel segmento B. Fiat ricorre nuovamente al finanziamento a tasso zero e arriva ad proporre 5.000 euro di sconto sulla Punto a metano. Citroën sulla C3 si fa sempre carico dell’aumento dell’1% dell’Iva e rafforza le offerte sulle motorizzazioni diesel. Ford punta sulla gamma Max e propone sconti da 3.800 a 4.500 euro. Di seguito il panorama delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO MiTo: mantenuti gli € 1.500 per sconto, € 2.000 per supervalutazione e € 2.900 per rottamazione, tutti cumulabili con ulteriori € 950-1.050 offerti dal Concessionario. La MiTo MY14 1.4 Impression pubblicizzata a € 10.950 con rottamazione beneficia di € 3.971 di vantaggio di cui € 121 di sconto pari all’aumento dell’Iva. Il premio stock per il run-out della serie precedente raddoppia a € 800. Contributi Casa di € 2.377 per rottamazione, di € 1.640 per permuta, di € 1.230 per sconto e di € 656 per lo stock. Giulietta: la gamma MY14 riceve mediamente € 3.000 di sconto di cui € 2.000 dalla Casa e € 1.000 di contributo del Concessionario. Sulla 1.4 TB Impression offerta a € 16.950 il vantaggio di € 2.255 è a totale carico della Fiat. Prorogati il finanziamento in 60 mesi a TAN 2,95% e l’iniziativa finanziaria “Alfa free” a tasso zero con anticipo del 50% e dopo due anni la possibilità di scegliere se restituirla, riscattarla o sostituirla con un altro modello. Sulla gamma precedente in pronta consegna il vantaggio arriva a € 5.500 e si cumula con il finanziamento del prezzo a TAN 0% in 36 mesi. La Casa eroga € 1.640 all’immatricolazione sul MY14 o € 3.279 sulla gamma precedente. CHEVROLET Spark: la 1.0 LS MY13 con clima è offerta a € 7.900 con € 2.052 di sconto più 10 anni di assicurazione F/I gratis (riservati solo per questa versione) e il finanziamento fino a € 7.700 in 36 mesi a TAN 0%. Sul resto gamma gli sconti variano da 2.250 a 2.400 euro più il finanziamento a tasso zero. Per il MY13 ci sono € 1.500 all’immatricolazione, per il MY14 il premio scende a € 1.250. Aveo: la 1.2 LT 5 porte con clima in pronta consegna costa € 10.300 equivalente a € 2.444 di sconto, per le altre versioni importi da 2.050 a 2.550 euro. In novembre l’offerta è con il finanziamento di € 10.300 in 48 mesi a TAN 0%. Contributi Casa di € 900 o di € 1.400 per le vetture in stock. 28

Trax: la 1.6 LS è offerta a € 16.800, con permuta o rottamazione, equivalente a € 2.500 di vantaggio. Senza permuta lo sconto scende a € 1.750. Cumulabile il finanziamento dell’intero prezzo in 35 mesi con maxirata a TAN 6,75%. Premi di immatricolazione di € 800 sulle LS/LT e di € 1.600 sulle LTZ, più € 500 di premio permuta. Cruze: la 1.8 LT 5 porte pubblicizzata a € 16.450 beneficia di € 3.225 di sconto con € 1.850 di contributo all’immatricolazione. La variante station wagon LT con motore 1.7 diesel è proposta a € 17.300 con € 3.840 di risparmio. La Chevrolet eroga premi di immatricolazione di € 2.200 per le LT e di € 1.500 per le LTZ. Orlando: la 1.8 LT Gpl offerta a € 19.300 con permuta o rottamazione gode di € 3.955 di vantaggio. La Casa sulle versioni Gpl e diesel contribuisce con € 1.500 di premio targa più € 700 di ecoincentivo, sulle 1.8 benzina solo € 1.600 all’immatricolazione. Captiva: la 2.2 LT diesel due ruote motrici è proposta a € 21.900 con € 7.767 di ecoincentivo permuta o rottamazione. La Casa sulle LS e LT 4x2 eroga € 3.500 di premio targa più € 1.500 per permuta, sulle LTZ 4x4 ci sono € 2.500 all’immatricolazione e da novembre anche € 700 per permuta. Malibu: la 2.0 LTZ diesel con cambio manuale è offerta a € 25.700 con € 7.102 di sconto. La Casa contribuisce con € 3.000 all’immatricolazione più € 1.600 per lo stock targato nel mese. CITROËN C3-C3 Picasso-Nuova C4 Picasso/Grand C4 Picasso: finanziamenti da € 3.350 a € 15.350 per le C3 e fino a € 20.350 per le C4 in 12-36 mesi a TAN 3,99% o in 12-60 mesi a TAN 4,99% con estensione della garanzia e manutenzione compresi nella rata. C1: la 1.0 3 porte Attraction costa € 7.650 con € 2.400 di sconto. Per Seduction e Vanity Fair 3 porte lo sconto è di € 2.600 e di € 2.900 per tutte le 5 porte. Per rottamazione si cumulano ulteriori € 400 o € 200 per permuta. Per usato Citroën l’incentivo rottamazione o permuta è di 900 o 700 euro, a carico della Casa. La gamma C1 beneficia del finanziamento di € 8.350 in 12-48 mesi a TAN 3,99% o fino a € 10.350 in 12-60 mesi a TAN 4,99%. I premi immatricolazione variano da 1.521 a 1.972 euro, in più € 330 per rottamazione oppure € 165 per permuta. C3: anche in novembre l’aumento dell’1% dell’Iva verrà assorbito interamente dalla Citroën. Le promozioni sulle motorizzazioni benzina rimangono invariate rispetto a ottobre, sulle diesel il vantaggio per il cliente viene incrementato di € 410 a totale carico della Casa. La 1.0 Attraction continua a essere pubblicizzata a € 9.100 con € 3.550 di

risparmio di cui € 3.050 di sconto (€ 3.000 per versioni 1.0 Seduction e Exclusive) più € 500 per le vetture in stock targate entro il 28 febbraio prossimo. Sulle versioni 1.2 benzina in stock il vantaggio arriva a € 4.250. Per le Gpl non è previsto il premio per le giacenze ma solo l’incentivo base di € 4.250. Per le diesel l’aumento dell’incentivo consente di proporre la 1.4 HDI Seduction a € 11.990 con € 4.160 di vantaggio. Per usato Citroën si cumulano ulteriori € 500 per tutte le motorizzazioni, sempre a totale carico della Casa. La Citroën eroga premi di immatricolazione variabili da 2.000 a 2.444 euro per le benzina, € 2.370 per le diesel e € 2.854 per le Gpl più € 260 per lo stock. C3 Picasso face-lift: sulle versioni 1.4, 1.4 Gpl, 1.4 HDI Limited Seduction pubblicizzate ora a € 12.990 la promozione scende di € 90. Quindi il vantaggio totale compreso il premio stock è di € 4.760 per la benzina, di € 6.660 per la Gpl e di € 7.060 per la diesel. Sul resto della gamma lo sconto base è stato ridotto di € 100 a € 3.750 su 1.4 e 1.6 Exclusive e a € 6.050 su 1.6 HDI 90-115cv Exclusive e Seduction con cambio robotizzato. Per lo stock targato entro febbraio ci sono ulteriori € 1.000. Per le versioni Limited i premi di immatricolazione variano da 2.330 a 4.210 euro, per tutte ci sono € 820 aggiuntivi per lo stock. C4: la Casa offre € 3.500 di sconto più ulteriori € 1.000 per permuta o rottamazione che per l’usato Citroën salgono a € 1.750. Al premio di immatricolazione di € 2.290 si cumulano € 820 di ecoincentivo. C4 Aircross: ai € 4.000 di sconto si cumulano ulteriori € 1.000 (€ 1.500 per la gamma precedente) di ecoincentivo permuta o rottamazione. Per usato Citroën l’ecoincentivo è di € 1.750. Al premio di immatricolazione di € 2.166 euro si sommano € 820 o 1.230 di premio permuta. Nuova C4 Picasso-Nuova C4 Grand Picasso: la Citroën rimodula le promozioni ed eleva a € 2.500 lo sconto base per tutte le versioni, in più offre € 400 di ecoincentivo permuta o rottamazione sulle 1.6 e 1.6 HDI Attraction oppure € 1.500 sul resto della gamma. La C4 Picasso 1.6 Attraction pubblicizzata a € 19.900 è scontata di € 2.900, sulla 1.6 HDI 115cv offerta a € 21.500 il vantaggio sale a € 4.000. Le versioni Seduction, Intensive ed Exclusive beneficiano degli omologhi pack del valore di € 1.000, in omaggio. Al premio di immatricolazione di € 1400 si cumulano ulteriori 328 o 1.230 euro di ecoincentivo più il ristorno del 50% del prezzo dei pack. C5: su berlina e Tourer agli sconti di € 5.000 (contributo Casa di € 3.200) si cumulano ulteriori € 1.500 a totale carico Casa per le vetture in stock targate nel mese. Per l’usato Citroën ci sono ulteriori € 1.000 di supervalutazione. Tutta la gamma DS: eliminato il finanziamento a TAN 0% in 12-48 mesi rimane disponibile solo la formula FreeDrive in 24Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


CAMPAGNE 36 mesi a TAN 5,99% o 6,2% con importi fino a € 20.300 per DS3, € 25.300 per DS4 e fino a € 30.300 per DS5. I clienti che aderiscono alla formula FreeDrive beneficiano di uno sconto aggiuntivo di € 1.000 per DS3 (esclusa la Chic) e per DS3 cabrio, o di € 1.300 per DS4 o € 2.000 per DS5 escluse le Chic. Questi contributi verranno impiegati per ridurre il costo della rata o l’anticipo. DS3: la 1.2 Chic offerta a € 12.200 beneficia di € 3.600 di vantaggio totale di cui € 2.500 per sconto più € 1.100 per lo stock targato nel mese. Per tutte le altre versioni l’importo è sempre di € 2.500. Per i clienti Citroën si cumula il premio permuta di € 500. La Casa eroga € 1.387 all’immatricolazione più € 902 per le 1.2 Chic in stock. DS3 cabrio: la 1.2 Chic proposta a € 16.000 gode di € 3.300 di vantaggio totale di cui € 2.400 di sconto e € 900 per permuta o rottamazione. Per la 1.2 So Chic € 2.500 di sconto più € 1.200 di ecoincentivo. Sul resto gamma si applicano solo € 2.500 di sconto. Premi di immatricolazione di € 1.387 più premi permuta da 744 a 992 euro per le 1.2 Chic e So Chic. DS4: oltre allo sconto di € 3.500 ci sono ulteriori € 1.000 di premio permuta/rottamazione, per l’usato Citroën l’importo sale a € 1.750 a carico della Casa. La Citroën contribuisce con premi di immatricolazione da 2.270 a 2.320 euro più € 820 per permuta. DS5: sulle versioni Pure Pearl 2.0 HDI 160cv e Hybrid4 si applicano € 4.000 di sconto (contributo Casa € 2.580), se in stock e targate nel mese il vantaggio sale a € 6.000. Per le versioni benzina, le diesel e Hybrid4 Sport Chic lo sconto è € 2.100 (contributo Casa di € 1.020) più € 2.000 di extra-sconto per la pronta consegna con € 1.640 di contributo Casa. Per permuta o rottamazione di usato con valore superiore a € 18.000, si cumula un incentivo di € 3.000. Se la valutazione è compresa tra 7.000 e 18.000 euro, importi da 1.050 a 2.700 euro. FIAT Tutta la gamma 1: Fiat ripropone il finanziamento senza anticipo a TAN 0% fino a 36 mesi e conferma la formula in 60 mesi a TAN 2,95% con l’obbligo di polizza F/I per la durata. Agli studenti universitari sono riservati due piani finanziari: quello dedicato ai laureati con 110 e 110 e lode prevede il prezzo della vettura in 48 mesi a TAN 0%, per tutti gli altri l’intero prezzo viene erogato in 60 mesi a TAN 4,5%. Tutte le azioni finanziarie sono cumulabili con la strategia promozionale prevista per i diversi modelli. Panda-500 (escluso cambio dualogic)500L-500 Living-Bravo-Sedici-Fremont: Fiat offre € 500 di extra-sconto per le vetture in stock con anzianità entro i 60 giorni o € 1.000 per quelle con anzianità superiore. Panda: la 1.2 Pop offerta a € 8.500 beneficia di € 2.085 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 585 di contributo Dealer. Sulle verAnno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

sioni Easy vantaggio di € 2.250 di cui € 857 per l’omaggio del clima, sulle Lounge con il pack Premium (cerchi in lega da 14” e sensori di parcheggio) il risparmio è € 2.350. per lo stock con anzianità oltre 60 giorni si cumulano € 500 di extra-sconto. La Fiat eroga premi immatricolazione di € 820 sulle Pop e € 490 sul resto gamma, più 410 o 820 euro per lo stock. Per Easy e Lounge ci sono € 537 di contributo per omaggio optional. Panda 4x4: la TwinAir 85cv con pack Plus è offerta a € 15.900 equivalente a € 2.400 di vantaggio. La 4x4 riceve i medesimi contributi Casa della versione 4x2, in più ci sono il pack Plus (clima automatico, sensori di parcheggio e Blue&Me) gratis che costa € 1.008 e due formule finanziarie specifiche. La soluzione “Four Seasons” a TAN 4%, in 4 anni senza anticipo e un pacchetto di servizi a pagamento per il cliente che comprende 4 anni di garanzia (2+2) e 4 anni di polizza furto/incendio. Con il finanziamento “Winter Break” in 48 mesi a TAN 5,95% il cliente inizia a pagare dopo 6 mesi. Panda Metano: la TwinAir 80cv Easy con clima offerta a € 12.300 beneficia di € 3.580 di risparmio di cui € 1.400 di incentivo per l’alimentazione a metano dalla Casa, € 500 per la pronta consegna, € 860 per l’omaggio del clima e € 820 di contributo Dealer. La Casa eroga € 1.147 all’immatricolazione, € 410 per la pronta consegna e ripiana il costo degli optional. Panda Gpl: la 1.2 EasyPower Easy con clima è proposta a € 11.300 con € 2.817 di vantaggio totale di cui € 600 di sconto, € 860 per il clima gratis, € 500 per la pronta consegna e € 857 di contributo Dealer. La Casa contribuisce con € 490 all’immatricolazione, € 410-820 per lo stock e ripiana il costo degli optional. 500-500 cabrio-500 Gpl: grazie all’omaggio del cambio dualogic sulle motorizzazioni benzina che costa € 817, la 1.2 Pop Star è pubblicizzata a € 10.950 con € 2.822 di risparmio totale di cui € 1.200 di sconto, € 500 per la pronta consegna, € 817 per il cambio gratis e € 306 di contributo Dealer. Sulle versioni diesel gli importi variano da 2.000 a 2.350 euro. La Fiat sostiene gli sconti con € 990 all’immatricolazione. La 1.2 EasyPower Gpl Lounge è proposta a € 13.100 con € 2.476 di vantaggio totale grazie al contributo specifico di € 1.700 dalla Casa che si somma ai € 776 da parte del Dealer. La Casa eroga € 1.400 all’immatricolazione per benzina e diesel, € 1.390 per le Gpl più € 410-820 per lo stock. 500L: la 1.4 95cv Pop con clima e radio/CD Uconnect con comandi al volante gratis è pubblicizzata a € 14.950 equivalente a € 2.643 di vantaggio con permuta o rottamazione di cui € 807 per l’optional, € 950 di ecoincentivo e € 886 dal Dealer. Sulla Easy sempre per un valore di € 807 il cliente beneficia di alzacristalli elettrici posteriori, fendinebbia, sensori di parcheggio e radio Uconnect gratis (pack Easy II) più cerchi in

lega da 16”, sovratappeti e fasce paracolpi cromate (pack Easy I) scontati del 50% a € 400. Sulla Lounge sono gratis il sedile passeggero regolabile in altezza, il pack Comfort, il City brake control e la radio (pack Lounge II a listino per € 807) più tetto apribile, sensori di parcheggio e cerchi in lega da 17” (pack Lounge I) scontati del 50% a € 400. La 1.4 Trekking con i due pack Trekking I e II a listino di € 1.614 è pubblicizzata a € 18.450 con € 3.000 di vantaggio di cui con permuta o rottamazione. Oltre agli optional in omaggio per un valore da 800 a 1.200 euro, la Fiat offre € 800 di ecoincentivo o € 400 per vendite senza usato. In novembre i clienti che optano per il finanziamento a TAN 2,95%, se permutano un usato a partire dal segmento C, accedono a un premio permuta di € 1.300 anziché di € 800. I Concessionari partecipano alle promozioni con contributi variabili da 1.000 a 1.500 euro e il vantaggio per il cliente oscilla tra i 1.800 e i 3.500 euro. 500L Metano: la TwinAir 80cv Pop Star con pack è offerta a € 18.900 equivalenti da € 2.726 di vantaggio di cui € 400 di sconto più € 400 di ecoincentivo, € 807 per l’optional gratis e € 1.119 di contributo Dealer. La Casa eroga € 327 all’immatricolazione più € 327 per permuta e ripiana il 50% del costo dell’optional. 500L Living: la TwinAir 105cv Pop Star con sistema audio Uconnect con Bluetooth, clima e la terza fila di sedili è pubblicizzata a € 17.550 con € 3.470 di vantaggio di cui € 1.300 di ecoincentivo, € 756 per la terza fila di sedili e € 1.410 di contributo del Concessionario. L’allestimento Pop Star oltre ai sedili può avere i cerchi in lega da 16” e i sensori di parcheggio in omaggio (€ 807). Sulla Lounge sono in omaggio i sedili della terza fila più il pack Lounge (cerchi in lega da 17”, sedile guida e passeggero con regolazione elettrica e sistema audio con navigatore) che costa € 807 oppure il pack Loft (sistema audio/navi, sedili in pelle e telecamera per il parcheggio posteriore) a listino di € 1.613. Oltre agli optional gratis per un valore medio di € 1.600, sulla gamma Living la Fiat offre anche € 800 per permuta o rottamazione oppure di € 400 di sconto, a questi si aggiungono da 1.000 a 1.200 euro di contributo del Concessionario che portano il vantaggio totale da 3.000 a 3.600 euro. In novembre abbinando il finanziamento a TAN 2,95% l’ecoincentivo permuta o rottamazione per usato a partire dal segmento C, sale da € 800 a € 1.300. Inoltre ordinando una vettura entro il mese il Vodafone Mobile Wi-Fi da 4G con 15GB di traffico mensile è gratis per due anni. A supporto della prima fase di commercializzazione viene proposta una formula finanziaria in 48 mesi che partendo dal tasso 5,95% riservato a una famiglia senza figli, prevede la riduzione del tasso di due punti per ogni figlio fino ad arrivare al tasso zero con tre o più figli. Punto 2013: la 1.2 Street 3 porte con radio 29


CAMPAGNE CD/MP3, clima ed ESP è offerta a € 8.950 equivalente a € 4.570 di vantaggio (di cui € 3.600 dalla Casa e € 960 dal Concessionario) la Fiat si fa carico dei € 100 aumento dell’Iva. Sulla versione Lounge i pack Comfort e Techno sono offerti a € 300 anziché € 807 e la differenza di € 508 è a totale carico della Casa. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione più € 413 per la radio. Punto 2013 Metano-Gpl: la 1.4 Natural Power (metano) 5 porte Lounge allestita con i pack Comfort e Techno è in promozione a € 14.450 equivalente a € 5.000 di vantaggi di cui € 3.000 di sconto, € 1.000 per gli optional scontati e € 1.000 di contributo Dealer. In novembre viene sospeso il contributo aggiuntivo di € 750 per l’alimentazione Gpl. La Fiat eroga € 2.480 all’immatricolazione più € 413 per la radio e si fa carico dello sconto sui pack. Bravo 2012-Bravo Gpl: la 1.6 MJT 105cv Pop è pubblicizzata a € 15.700 grazie a € 3.960 di sconto. La 1.4 90cv Gpl Easy con pack Lounge è offerta a € 17.800 con € 4.128 di vantaggio. A tutte le promozioni si cumulano i pack Lounge o Sport scontati a € 1.000 anziché € 1.500 di listino. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione, € 574 di contributo per il cambio e ripiana lo sconto sugli optional. Freemont: la versione 2.0 MJT 170cv Urban 4x4 automatica è proposta a € 30.300, lo stesso prezzo del 4x2 con cambio manuale, con € 3.425 di vantaggio. La Fiat eroga € 1.157 all’immatricolazione più 410-830 euro per lo stock. FORD Tutta la gamma: finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN 6,95% con anticipo fisso di € 2.250 per le vetture di segmento A, B e C, oppure di € 5.000 per i segmenti D e Suv, in 36 rate da € 125 (Ka) a € 400 (S-Max) a seconda del modello e valore futuro garantito dal 34% al 42%. Ka: la 1.2 69cv Plus con clima pubblicizzata a € 7.950 beneficia di € 2.800 di vantaggio di cui € 1.500 per sconto, € 750 di prodotto in omaggio e € 550 di contributo Dealer. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale e automatico, pack Plus e cerchi in lega. Fiesta: la 1.0 80cv Ecoboost e la 1.4 Gpl 3 porte sono pubblicizzate a € 9.950 con permuta o rottamazione. Per la benzina si tratta di € 4.050 di vantaggio di cui € 2.000 di sconto, € 600 di ecoincentivo, € 1.250 per optional di omaggio e € 200 di contributo del Concessionario. Per la Gpl il risparmio sale a € 5.550 grazie a € 2.000 di sconto dalla Casa, € 750 di ecoincentivo, € 1.250 per gli optional e € 1.550 di contributo Dealer. La 1.5 TDCi 3 porte sempre con clima e radio è offerta a € 10.700 anche senza usato, il vantaggio totale arriva a € 4.800 con il contributo Ford di € 2.000 per sconto e ulteriori 30

€ 1.100 specifici per la motorizzazione diesel, più € 1.250 di ripianamento per l’omaggio dei contenuti e € 450 di contributo del Dealer. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.230 cumulabile con € 413 di extra-sconto, € 413 per permuta/rottamazione per le benzina e € 615 per le Gpl, € 902 per le diesel targate in novembre e ripiana il 50% del costo degli optional. B-Max: in novembre la Ford promuove la gamma dei monovolume offrendo la 1.0 Ecoboost 100cv a € 14.200 con clima e sistema audio rispetto a un listino di € 18.000. Il risparmio di € 3.800 si ottiene dai € 2.500 di sconto più € 750 di prodotto in omaggio (clima) e € 550 di contributo Dealer. Con BMax pack e SYNC scontati a € 250 (-50%) il vantaggio sale a € 4.050. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 826 di extra contributo, un premio permuta di € 620 per le Gpl e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Nuova Focus: la 1.0 Ecoboost 125cv 5 porte con clima automatico, SYNC, fendinebbia e cerchi design e vetri elettrici posteriori è pubblicizzata a € 16.200 con € 4.550 di vantaggio di cui € 2.500 di sconto, € 1.250 di optional e € 800 di contributo Dealer. La 1.4 Gpl 5 porte equipaggiata con SYNC e clima design pack è pubblicizzata a € 16.200 (lo stesso prezzo della 1.0 Ecoboost 125cv) e beneficia di € 5.300 di vantaggio con permuta o rottamazione più il finanziamento a TAN 2,95%. Per Focus benzina e diesel Titanium con Titanium pack e radio Sony con CD/MP3 il valore degli optional gratis sale a € 1.500, scegliendo invece Titanium pack e sistema di navigazione il risparmio arriva a € 1.750. Sulle altre motorizzazioni 5 porte e su tutte le wagon la Ford offre € 2.500 di sconto e un minimo di € 1.250 di prodotto in omaggio mentre il Concessionario contribuisce con € 550-800 per un totale di 4.550-4.800 euro. La 1.0 Ecoboost 125cv wagon con clima design pack e City pack è offerta a € 16.950 con € 4.550 di vantaggio totale. La Casa riconosce € 1.230 all’immatricolazione più € 826 di extra contributo, € 620 di premio permuta per la Gpl e applica il 50% di sconto in fattura su sistemi audio e navigatore, clima automatico e alzacristalli elettrici posteriori. Per Titanium pack, City pack e Connectivity upgrade lo sconto sale al 75%. Design pack e vernice pastello sono a totale carico Ford. C-Max-C-Max7: le versioni 5 posti 1.0 Ecoboost 125cv e 7 posti 1.0 Ecoboost 100cv sono pubblicizzate a € 16.200 e € 17.700 scontate di € 4.550. Entrambe beneficiano di € 1.250 di optional gratis (SYNC, clima automatico, fendinebbia e vetri elettrici posteriori), € 2.500 di sconto dalla Ford e € 800 dal Dealer. Sulle versioni Titanium, il valore per gli optional sale a € 1.500 con Ti-

tanium pack e radio Sony con CD/MP3 gratis. La 1.6 Gpl 120cv con clima automatico e SYNC è offerta a € 16.950 con permuta o rottamazione equivalente a € 5.300 di vantaggio e con il finanziamento IdeaFord a TAN 2,95%. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 826 di extra-sconto, € 620 di premio permuta sulla Gpl e ripiana con percentuali variabili dal 30% al 75% il costo degli optional. Nuova Kuga: la versione 1.6 Ecoboost 150cv 2WD è offerta a € 23.950 equivalenti a € 3.800 di vantaggio di cui € 2.000 di sconto, € 1.250 euro di optional gratis (cerchi in lega da 17”, retrovisori esterni ripiegabili, sensori di parcheggio posteriori, navigatore con SYNC, Bluetooth e comandi al volante) e € 550 di contributo Dealer. La motorizzazione 2.0 TDCI 140cv con lo stesso allestimento e promozione costa € 25.450. L’allestimento Titanium, beneficia di € 2.500 euro di optional in omaggio che comprendono il Titanium pack e il Sony Navigation system. La 2.0 TDCI 140cv Titanium 2WD offerta a € 26.950 e la 4WD a € 28.450 godono di € 5.050 di vantaggio totale. La Casa eroga € 1.230 per sconto, € 413 di extra-bonus e ripiana tra il 65% e il 100% del costo degli optional. Mondeo 2013: la wagon Nav Edition 2.0 TDCI 140cv è offerta a € 23.000 con € 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 1.000 dal Concessionario. La stessa promozione si applica alle versioni 4-5 porte e wagon 1.6 TDCI 115cv e alla 2.0 TDCI 163cv. Per i clienti con partita Iva si cumula un extra-sconto di € 1.000 e ulteriori € 750 per lo stock. S-Max-Galaxy: l’offerta commerciale prevede € 2.800 di sconto per il cliente privato di cui € 1.500 dalla Ford e € 1.300 a carico del Concessionario. La 1.6 Ecoboost 160cv Nav Edition è così pubblicizzata a € 24.200. Per il cliente con partita Iva ci cumulano ulteriori € 1.000. Le S-Max in stock sono scontate di € 6.750 di cui € 1.250 per l’omaggio di optional. Il vantaggio sale a € 7.250 per le Galaxy di cui sempre € 1.250 per gli optional in omaggio. La Casa riconosce € 1.230 per sconto, € 826 di extra-bonus e ripiana tra il 25% e il 50% del costo degli optional sulla gamma precedente. HONDA Tutta la gamma: finanziamenti fino a € 15.000 in 36 mesi a TAN 0% con rate da € 400 oppure in 24 mesi con l’estensione della garanzia Platinum in omaggio. Per durate fino a 72-84 mesi il TAN sale al 5,9%. Jazz-Jazz Hybrid: la 1.2 S è pubblicizzata a € 9.990 con € 2.810 di sconto, sulla 1.2 Trend scontata a € 10.990 il vantaggio sale a € 3.110 e a € 3.300 sulla 1.4 Trend. Sugli allestimenti Appeal l’importo scende a € 2.500 ma si cumula con l’omaggio del navigatore Pioneer che vale € 900. Le versioni Si sono scontate di € 1.950. Su Jazz 1.3 HyAnno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


CAMPAGNE brid proposta a € 17.490 lo sconto è di € 1.710 e di € 1.660 sulla Elegance. La Casa contribuisce con premi di immatricolazione da 1.550 a 950 euro per le benzina e di 600 per le ibride. Civic: la 1.4 Comfort proposta a € 14.990 è scontata di € 3.910, la 1.4 Youtech offerta a € 16.990 beneficia di € 3.210 di vantaggio e del navigatore Pioneer scontato a € 550 dai € 900 di listino. Sulle 1.8 benzina la Honda offre € 2.900 di incentivo e importi da 1.500 a 2.150 sulle diesel. Le Civic benzina vendute nei mesi di novembre e dicembre ricevono ulteriori € 1.000 di contributo permuta con € 500 dalla Casa. I premi di immatricolazione variano da 2.200 a 1.200 euro per le benzina e da 600 a 350 euro per le diesel. CR-V: le motorizzazioni 2.2 diesel 4x4 sono scontate di € 3.000 e il prezzo della 2.2 Comfort parte da € 26.750. Sulle 1.6 diesel 4x2 importi da 2.450 a 2.300 euro. Le 2.0 benzina a trazione integrale oppure a trazione anteriore beneficiano di sconti da 1.900 a 2.110 euro, più € 1.400 per immatricolazione entro dicembre. Tutte le CR-V godono anche di € 1.500 per permuta con € 500 dalla Casa. Premi immatricolazione da 750 a 950 euro per diesel e di € 600 per benzina. KIA Tutta la gamma escluse bi-fuel: i 7 anni di garanzia/150.000 km equivalgono a € 800 di risparmio per Picanto, Rio e Venga, a € 1.150 per gamma Cee’d e Carens e € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento. Tutta la gamma 2: finanziamenti fino a € 10.000 in 12-48 mesi a TAN 4,99% oppure fino a € 25.000 in 54-60 mesi a TAN 5,99%. In alternativa finanziamento fino a € 20.000 in 48-72 mesi a TAN 6,99% con un anno di polizza RC in omaggio. Picanto: la 1.0 City con Active pack pubblicizzata a € 8.900 beneficia di € 1.500 di sconto e di € 750 di contributo Casa. Il finanziamento a TAN 0% è stato portato a € 11.200 e la durata estesa fino a 40 mesi. Nuova Rio: tutta la gamma beneficia di € 2.200 (contributo Casa di € 1.260) e il prezzo della 1.2 3 porte City parte da € 9.450. Su tutta la gamma prosegue ed è cumulabile il finanziamento a TAN 0% ora in 40 mesi con importo massimo erogabile di € 14.450. Nuova Cee’d-Pro Cee’d: la 1.4 Active 5 porte offerta a € 13.000 gode di € 3.500 di vantaggio di cui € 1.500 per permuta o rottamazione. La station wagon è proposta a € 13.800. Senza usato lo sconto scende a € 2.000. La Casa eroga € 900 all’immatricolazione oppure € 2.140 per permuta. Per la Pro Cee’d ci sono solo € 2.000 di sconto con € 1.000 dalla Casa. Cumulabile il finanziamento di € 10.000 in 36 mesi a TAN 0% o di € 25.000 in 36 mesi a TAN 3,75%. Soul: la 1.6 Cool è proposta a € 18.200 con € 2.000 di sconto e € 1.000 dalla Casa. Venga: beneficia ora di € 3.000 per permuta o rottamazione oppure di € 2.500 di sconAnno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

to. La Casa eroga € 1.276 all’immatricolazione oppure € 1.690 per permuta. Carens: la 1.6 Cool con permuta o rottamazione è offerta a € 15.950 con € 3.550 di vantaggio, per sconto l’importo scende a € 2.550. Gli stessi incentivi si applicano alla variante Class. Prosegue l’offerta finanziaria 4Family, che prevede importo max di € 22.000, la durata di 48-84 mesi, il TAN 5,99% e un pacchetto di servizi che comprende manutenzione ordinaria o straordinaria e assicurazione furto e incendio. Sportage: le motorizzazioni 1.6 benzina e 1.7 diesel ricevono € 2.500 di sconto con € 1.150 all’immatricolazione. Sulle 2.0 CRDI offerta di € 3.500 per supervalutazione o rottamazione (€ 1.976 di premio permuta) oppure € 2.500 di sconto. Sulla versione Rebel ci sono tre opzioni: € 3.500 di incentivo permuta o rottamazione oppure € 2.500 di sconto o € 2.500 per sconto o permuta e un set di gomme invernali in omaggio. Cumulabile il finanziamento fino a € 20.000 euro a TAN 7,25% con tre anni di assicurazione furto/incendio in omaggio. Nuovo Sorento: le versioni 2.0 CRDI beneficiano di € 2.000 di sconto oppure ricevono il pack Style in omaggio che costa sempre € 2.000. Sui 2.2 CRDI Platinum lo sconto sale a € 3.500. I premi di immatricolazione variano da 1.000 a 2.000 euro. LANCIA Ypsilon-Delta: finanziamento del prezzo in 60 mesi a TAN 2,95% con polizza furto/incendio obbligatoria oppure la formula LanciaPiù in 37 mesi a TAN 3,95% entrambi cumulabili con tutte le promozioni. Ypsilon: le 1.2 Silver o Elefantino sono pubblicizzate a € 10.800 con € 3.570 di risparmio di cui € 2.250 di sconto e € 1.320 di optional in omaggio. Sulle versioni Gold omaggio dei cerchi in lega da 15” e sulla Platinum clima gratis per un valore di € 550. Su metano e Gpl gli sconti salgono a € 2.700 grazie all’extra-sconto di € 500 (€ 4.050 con l’omaggio degli optional). Per la pronta consegna si cumula un contributo di € 500 oppure di € 1.000 se il veicolo ha un’anzianità di giacenza superiore a 150 giorni. La Lancia eroga € 1.229 per benzina e diesel e € 1.639 per metano e Gpl più 410 o 820 per lo stock e ripiana il costo degli optional. Delta: la 1.6 Multijet 105cv Silver e la Gpl 120cv sono offerte a € 17.700 con € 6.547 di sconto compresi i € 1.500 di extra-bonus per la pronta consegna. La Lancia eroga € 3.197 per tutte le motorizzazioni più € 1.230 per lo stock. OPEL Adam: la 1.2 base è offerta a € 9.900 grazie a € 2.000 di sconto. Sulle versioni Jam, Glame Slam il vantaggio di € 2.000 è riservato alle vetture in pronta consegna targate entro dicembre. Gli optional gratis fino a € 500

sono in alternativa all’incentivo per la pronta consegna. La base riceve € 1.217 all’immatricolazione, il resto gamma € 350 più € 380 per personalizzazioni o € 750 per stock. Agila: la 1.0 Ecotec con permuta o rottamazione è proposta a € 8.900 equivalente a € 1.400 di vantaggio. Sul resto gamma si applicano € 1.300 per sconto oppure € 2.000 di ecoincentivo permuta o rottamazione. La Casa eroga € 705 all’immatricolazione (esclusa 1.0 Ecotec) più € 510 per permuta. Corsa: la 1.0 Ecotec è pubblicizzata a € 8.900 con € 2.430 di ecoincentivo permuta o rottamazione, senza usato l’importo scende a € 1.700. Le altre benzina e diesel beneficiano del 20% di sconto, sui veicoli in pronta consegna la percentuale sale al 30%. Sulle Gpl Tech sconti del 26% o del 30% se in stock. Le Ecotec/One ricevono € 750 all’immatricolazione più € 530 per permuta, sul resto gamma contributo del 15% per sconto oppure del 24% per lo stock. Per le Gpl la Casa ripiana il 21% oppure il 24,5%. Mokka: la versione 1.6 benzina 115cv è offerta a € 15.950 con € 2.700 euro di ecoincentivo oppure con € 1.750 di sconto. Sulle versioni Ego 4x4 e con cambio automatico e su tutte le Cosmo si applicano € 1.750 di sconto più 750 di optional in omaggio per un vantaggio totale di € 2.500. La Casa eroga € 450 all’immatricolazione più € 760 di premio permuta sulla base o € 600 per Ego e Cosmo per l’omaggio di optional. Nuova Astra 4-5 porte-ST: la gamma Ecotec beneficia di € 2.240 di sconto con prezzo a partire da € 14.700 (1.4 100cv), sul resto della gamma lo sconto viene incrementato del 4% e passa dal 18% al 22% (con il 15,5% di ripianamento dalla Casa). Premio di immatricolazione di € 890 per le Ecotec. Nuova Astra GTC: la 1.4 120cv Elective è pubblicizzata a € 18.450 con € 2.750 di sconto e € 1.300 di contributo Casa. Le motorizzazioni 1.6 Turbo e 2.0 CDTI Cosmo beneficiano di € 4.500 e € 3.700 di premio di immatricolazione più un extra-bonus del 3% per lo stock di lancio. Meriva: la 1.4 One con radio/CD e navigatore TomTom è pubblicizzata a € 12.900 con € 5.080 di vantaggio di cui € 2.500 di sconto più € 2.580 per permuta o rottamazione. Sulle altre motorizzazioni benzina e diesel si applica uno sconto del 18% oppure del 25% per le vetture in pronta. Introdotto uno sconto del 22% per le Gpl Tech. La One riceve € 1.600 di premio di immatricolazione o € 3.582 per permuta. Sulle benzina e diesel ripianamento del 13% o del 19% per lo stock. Per le Gpl contributo del 16,5%. Nuova Zafira Tourer: beneficia di € 3.500 con € 1.690 di contributo Casa. Insignia: tutta la gamma riceve € 3.500 di sconto oppure € 4.750 per permuta o rottamazione. Continua l’offerta dei pack radio/CD e navigatore o quello Business scontati del 50%. Contributo Casa di € 1.190 più € 1.000 per permuta. Cascada: è offerta con € 1.000 di sconto a 31


CAMPAGNE totale carico del Concessionario oppure riceve € 2.500 per supervalutazione o rottamazione con € 1.240 di premio permuta. PEUGEOT Tutta la gamma: per vetture in pronta consegna (esluse 207-2008-nuova 308 e 30085008 restyling) immatricolate entro il mese finanziamento fino a € 7.850 in 48 mesi a TAN 0%. In alternativa per tutta la gamma importi di € 15.350 a TAN 3,99% o di € 20.350 a TAN 4,99% cumulabili con le offerte in corso. 107: la 1.0 3 porte Access in pronta consegna è pubblicizzata a € 8.450 con clima, radio CD e pack elettrico equivalente a € 2.800 di vantaggio rottamando un veicolo con dieci anni di anzianità. Per permuta l’importo scende a € 2.550 e a € 2.050 per sconto. La Casa riconosce 1.000 o 1.240 euro all’immatricolazione più € 413 per permuta o € 709 per la radiazione. 208: la 1.0 3 porte Access con clima costa € 9.950 con € 3.010 di ecoincentivo, per sconto l’importo scende a € 2.160. Gli allestimenti Active, Allure e Business ricevono da 3.050 a 3.350 euro per supervalutazione oppure da 2.250 a 2.600 euro per sconto. Su Active offerta dei pack Black o Stile scontati del 50%. Sulle versioni Allure, GTi e XY il sistema di navigazione del valore di € 490 è gratis ed è a carico della Peugeot. La Casa eroga € 830 di contributo sulle 208 XY benzina e € 1.000 sulle HDI. Per tutte le motorizzazioni Access e Active e per le Allure benzina e Gpl premio di € 1.080, per Allure HDI l’importo sale a € 1.230. Le versioni Access, Active e Business benzina e Gpl premio di € 1.322 e di € 1.475 per le diesel. Per Access 1.0 3 porte si cumula un premio permuta di € 820, per le altre versioni l’importo scende a € 660. La GTi riceve solo un premio permuta di € 1.150. 2008: beneficia di € 2.300 per permuta o rottamazione più il pack Urban Plus (€ 400) gratis sull’Active e Grip control, cerchi in lega da 17”, navigatore (€ 840) su Allure. La 2008 Allure 1.6 e-HDi 92cv completa di Stop&Start, optional in omaggio e 5 anni di garanzia gode di € 3.150 di vantaggio totale di cui € 2.310 di ecoincentivo e 840 euro di optional in omaggio. Senza usato, il risparmio scende a 2.810 euro di cui 1.500 euro di sconto. Peugeot, su Active e Access, offre 1.250-1.500 euro di sconto o 2.100-2.300 euro di supervalutazione/rottamazione. Le offerte sono cumulabili con un finanziamento fino a 15.350 euro a tasso 5,75% da 24 a 60 mesi. La Casa eroga € 400 all’immatricolazione più € 660 per permuta. Nuova 308: la strategia promozionale prevede € 1.000 di supervalutazione o rottamazione più ulteriori 1.000-1.400 euro di sconto a seconda dei modelli, l’omaggio di alcuni optional e dell’estensione della garanzia per ulteriori due anni o 80.000 km. La 308 Active con motore 1.6 e-HDI da 115cv e32

quipaggiata di cerchi in lega da 17” e con il contratto Security costa € 20.280 equivalente a € 3.536 di risparmio di cui € 2.320 per permuta o rottamazione (scendono a € 1.320 euro senza usato), € 490 i cerchi in lega gratis e € 726 per l’estensione della garanzia. La versione Allure con lo stesso motore, equipaggiata di driver assistance pack che costa 650 euro, i cerchi in lega da 18” oppure gli interni in pelle alcantara (entrambi a listino per 490 euro) e il contratto Security, è proposta a € 21.880 con usato da permutare o da rottamare, equivalente a un risparmio di € 4.276 euro. Senza usato il vantaggio scende a € 3.276. La Casa eroga € 820 di premio permuta e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. I finanziamenti della durata di 36-48 mesi, prevedono l’anticipo del 30%, importi erogati fino al 40% del prezzo più il 30% di saldo sotto forma di maxirata. Il tasso è decrescente: dal 7,25% della versione Access, si passa al 5,75% della Active e al 4,75% della Allure. 3008: la 1.6 HDI 115cv Access costa € 18.900 con rottamazione grazie a € 5.130 di vantaggio di cui € 3.330 di sconto, € 1.500 per permuta e € 300 specifici per la radiazione. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 euro per permuta oppure da 2.900 a 3.590 euro per sconto. Su Allure il navigatore (€ 795) è in omaggio, su Active è offerto con il 50% di sconto. La Casa offre € 1.240 all’immatricolazione più altrettanti per permuta e ripiana il costo del navigatore. 5008: la 1.6 HDI 115cv Access è offerta a € 18.900 (come la 3008) con rottamazione, equivalenti a € 5.770 di risparmio di cui € 4.120 di sconto, € 1.000 per permuta e € 650 specifici. Per le altre motorizzazioni importi da 5.410 a 5.950 euro per rottamazione, da 5.060 a 5.600 per permuta oppure da 3.710 a 4.250 per sconto. La Casa eroga € 2.230 all’immatricolazione più 826 per permuta e € 540 o 290 per rottamazione. 3008-508 HY4: con rottamazione la 3008 HY4 è offerta a € 32.300 con € 5.200 vantaggio, sulla 508 ibrida che costa € 38.620 il risparmio aumenta a € 5.630. Per permuta gli importi scendono a 3.700 o 4.130 euro, senza usato sconti di € 2.200 oppure di € 2.630. La Peugeot eroga € 1.230 per permuta oppure € 2.460 per rottamazione. TOYOTA Yaris-Auris-Prius Hybrid: la strategia promozionale di Toyota è fortemente concentrata sulla gamma ibrida. La Yaris 1.5 Lounge Hybrid è pubblicizzata a € 15.950 con € 2.700 di vantaggio con contributo € 1.450 dalla Casa. Le versioni Active Eco di Auris sono pubblicizzate a € 19.750 (5 porte) e € 20.650 (station) equivalenti a € 3.700 di sconto con contributo Casa di € 1.600. Sulle versioni Active+ e Lounge il vantaggio sale a € 4.000 grazie ai € 1.800 di pre-

mio dalla Toyota. La Prius Active è proposta a € 25.200 e la Prius+ a sette posti costa € 28.750 grazie a € 2.200 di risparmio con ritiro di usato grazie a € 1.200 di premio permuta. Tutta la gamma ibrida è assistita dalla formula finanziaria Valore Sicuro a TAN 5,9% che prevede un anticipo del 2530% 35 rate da 200 a 360 euro a seconda dei modelli e il valore futuro garantito dai Concessionari pari alla rata finale. iQ: la 1.0 CVT Trend è pubblicizzata a € 11.300 con € 1.150 di sconto e un finanziamento a TAN 6,5% in 36 mesi con anticipo di € 3.600, 35 rate mensili da € 90 e € 6.215 di maxirata. La Casa offre € 400 all’immatricolazione, per le Trend MY ’12 e precedenti il premio scende a € 250. Aygo: la 1.0 3 porte Edition con clima e radio costa € 8.250 scontata di € 2.100 più il finanziamento a TAN 0% in 24 mesi con € 3.000 di anticipo, 23 rate da € 100 e maxirata di € 3.300. Sulle altre versioni il risparmio varia da 2.350 a 2.500 euro. Su tutta la gamma è disponibile la formula Valore Toyota a TAN 5,25% con importo massimo di € 13.000 in 24-48 mesi, valore residuo dal 50% (24 mesi) al 35% (48 mesi). La Casa eroga premi da 1.150 a 1.350 euro più € 200 per l’immatricolazione nel mese. Yaris: la 1.0 Active 3 porte è offerta al prezzo di € 10.100 con € 3.300 di risparmio e con il finanziamento in 24 mesi a TAN 0% (estendibile anche alla 1.3) in 24 mesi a TAN 0% con € 4.800 di anticipo, 23 rate da € 100 e maxirata di € 4.040. La 1.4 D-4D Active proposta a € 12.900 è scontata di € 2.500. Le offerte sono cumulabili con la formula finanziaria Valore Toyota in 24-48 mesi a TAN 5,25% con importo massimo di € 13.000. La Casa assiste le promozioni con premi di € 2.050 per le motorizzazioni 1.0 e importi da 1.700 a 1.900 euro per le 1.3. Sulle diesel premio di € 1.300 sulla 1.4 Style e di € 1.500 su Active, Lounge e Trend. Auris: la 1.3 5 porte e la 1.6 Active Touring Sports sono pubblicizzate a 14.650 e 18.050 euro grazie ai € 4.100 di sconto con € 2.500 di contributo della Casa. Per le alimentazioni diesel il vantaggio sale a € 4.400 e il premio di immatricolazione è di € 2.800. Verso: la 1.6 base è proposta a € 17.900 con € 3.750 di sconto grazie a € 1.865 di contributo della Casa. Tuttavia le promozioni più vantaggiose sono state applicate alle versioni Active, Active con navigatore e Style che beneficiano anche di un premio permuta. La 2.0 D-4D Active con navigatore è offerta a € 20.700 con € 6.300 di vantaggio di cui € 5.100 di sconto più € 1.200 di ecoincentivo. La Casa contribuisce con € 1.000 di premio permuta più € 1.665 di premio di immatricolazione sulle Active e € 1.965 per Active Navi e Style. Rav4: la 2.0 D-4D è pubblicizzata a € 23.500 con € 1.700 di vantaggio offerti dal Concessionario, tuttavia dallo scorso ottobre gli sforzi commerciali sono concentrati sulla permuta e sulle versioni 4x2. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


CarGarantie: Lo specialista in garanzie e programmi di fidelizzazione.

$BS(BSBOUJF 1Já QSPGJUUJ HSB[JF BMMB GJEFMJ[[B[JPOF EFJ DMJFOUJ Migliore sfruttamento delle risorse grazie alla maggiore soddisfazione e fedeltà del cliente. t 1SPHSBNNJ EJ HBSBO[JB GPDBMJ[[BUJ TVM NFSDBUP t $FOUSP HFTUJPOF QSPHSBNNJ EJ GJEFMJ[[B[JPOF t (FTUJPOF DPOTVMFO[B F GPSNB[JPOF QFSTPOBMJ[[BUF t 4FSWJ[JP F HFTUJPOF HVBTUJ PUUJNJ[[BUJ

CG Car-Garantie Versicherungs-AG Tel: +39 045 6832220 www.cargarantie.com


COSTUME & SOCIETÀ La Corea del Sud corre veloce, soprattutto nel vecchio continente, e non intende fermarsi Fortuna che in Europa c’è la Hyundai, si potrebbe dire. I coreani hanno investito tre miliardi di euro nelle infrastrutture europee, 500 milioni solo quest’anno. L’attività va dalla Germania alla Turchia, dove nello stabilimento di Izmit nasce l’ultima generazione della i10, il nuovo cavallo di battaglia di Hyundai. Le cifre sono consistenti, anche per le economie europee se si considera che nel solo 2011 Hyundai ha pagato la bella somma di 944 milioni di euro di tasse a vari governi europei. Il quartier generale della Casa coreana in Europa è stato ampliato del 50%. Dal test center al Nürburgring in Germania alla Turchia sono stati creati in Europa ben 129mila posti di lavoro. I risultati sono di rilievo visto che la presenza di Hyundai sul mercato europeo è passata dall’1,8% del 2008 al 3,5% di quest’anno. E una notizia viene anche da noi: la filiale italiana della Casa è risultata (esclusi i mercati dei grandi Paesi come Cina o Usa) la migliore del mondo, passando dal 2,4% al 3,1% del mercato. E di questi tempi non è davvero poco. In Europa adesso la capacità di produzione tocca il mezzo milione di auto l’anno. Dal 2014 il 90% delle vetture vendute in Europa saranno prodotte nella regione. Insomma la nuova i10 - di cui è piuttosto facile presagire un ruolo da protagonista nel segmento delle city car - di coreano avrà alla fine solo l’idea. D’altronde la Corea del Sud, uscita stremata alla fine della seconda guerra mondiale dopo quasi mezzo secolo di dura occupazione giapponese, ci ha abituato a una serie di primati: dal settore dei cantieri navali alla elettronica e, ovviamente, dall’industria dell’auto. In Asia è ormai la terza economia; un risultato di rilievo vista che è preceduta soltanto dal gigante cinese e dal Giappone, registrando una crescita vertiginosa del Pil. E non va dimenticato che ha già ospitato le Olimpiadi (1988) e i Mondiali di calcio (2002 insieme al Giappone). Stretta com’è fra i due giganti asiatici il Paese non sembra perdere un colpo. Anzi.

Peugeot in corsa verso il 7° posto

La storia offre sempre spunti curiosi, buoni per molte occasioni. La prima automobile che 120 anni fa (1893) circolava sulle strade italiane era una Type 3 e portava il marchio Peugeot, cognome di una famiglia che ha fatto di tutto: dalla bicicletta alla macchina da caffè. La data è stata ricordata da Maxime Picot, direttore generale di Automobile Peugeot, nel corso del Drive and Fun a Vallelunga. L’Italia con il suo mercato dell’auto è 34

quello che è. Ma Picot si è impegnato nella “grandeur” (di perfetto stile francese) quando ha detto che la storia del brand è destinata a continuare, visto che Peugeot è dichiaratamente all’offensiva. La strategia è ambiziosa. Anzitutto la internazionalizzazione del marchio. L’obiettivo è veramente una grande sfida: realizzare il 50% delle vendite fuori dall’Europa entro i prossimi due anni. Già oggi il 45% delle vendite è oltre l’Europa. In Paesi come l’Algeria, l’Argentina e la solita Cina, un mercato che secondo Picot supererà per Peugeot addirittura quello francese. E ovviamente c’è un secondo pilastro vale a dire la crescita all’interno della gamma già piuttosto ricca. Insomma Peugeot punta in alto: il traguardo finale è assestarsi, nel 2015, al settimo posto nel mercato mondiale. Mon Dieu!

E la Cina soccombe allo smog

Le polveri sottili e le sostanze tossiche ammorbano l’aria delle grandi città cinesi. A Nanchino una bambina di otto anni lotta per la vita con un cancro ai polmoni. L’inquinamento ha raggiunto livelli intollerabili e le autorità di Pechino hanno deciso di limitare il traffico automobilistico ricorrendo alle targhe alterne per poter circolare. L’auto, dunque, come bersaglio abbastanza facile e visibile. Anche se è accertato che le più importanti fonti di inquinamento sono le miniere di carbone che vanno avanti con sistemi ottocenteschi e al di fuori di ogni controllo. Certo, il traffico nella capitale ha raggiunto vertici impensabili solo qualche anno fa. Molti residenti hanno raggiunto la possibilità di acquistare un’auto. Più di un quarto della popolazione, che tocca ormai i venti milioni di abitanti, è in possesso di una vettura. Il sistema è del tutto nuovo: per un giorno a settimana a seconda degli ultimi due numeri della targa i pechinesi dovranno rinunciare al volante. Una decisione perlomeno curiosa, visto che nel resto del mondo - Italia compresa - si va avanti solo con l’ultimo numero della targa. Insomma, pari o dispari. In un’altra città del Nord Est, Harbin, è stata bloccata la circolazione, visto che 11 milioni di persone vivono sotto una altissima concentrazione di smog con la visibilità ridotta ad appena tre metri. Sono registrati ben 900 microgrammi per metro cubo di ossigeno, una soglia quaranta volte superiore a quella stabilita dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. Anche in questo caso l’inquinamento è prodotto dalle industrie e dal riscal-

damento, ma l’auto resta il bersaglio più facile.

Sesso mentre si guida

Una ennesima ricerca. Questa volta per conoscere meglio quattro comportamenti piuttosto irregolari quando si è al volante in auto. Se si mangia, se ci si trucca, se si flirta o se si fa sesso. Insomma si è voluto accertare quanti alla guida si comportano in modo perlomeno rischioso. Il campione non era molto numeroso - duemila intervistati fra uomini e donne. L’11% ha comunque confessato di “avere partecipato ad attività sessuali mentre guidava”. Lo ha ammesso il 17% degli uomini contro il 5% delle donne. Per quanto riguarda l’età il gruppo più numeroso è quello in una età compresa fra i 35 e i 44 anni, seguito dal gruppo fra i 18 e i 34 anni. Insomma il sesso mentre si guida non sembra preoccupare o interessare tutti. Ma ce n’è anche per chi mangia. Il 19% ha confessato di aver usato forchetta, cucchiaio e coltello per mangiare mentre guidava. Il 9% ha ammesso di avere flirtato. Ma c’è persino un 4% che ha detto di avere letto un libro mentre era al volante! La americana Harris Interactive che ha condotto la ricerca ha dichiarato che i risultati non possono essere considerati del tutto scientifici. Comunque sono interessanti!

Più digitale, meno volante

Li chiamano i “Millennials”. Sono gli americani nati fra il 1982 e il 2003. E sono i protagonisti di una “rivoluzione” dagli esiti imprevedibili, e non solo sotto il profilo del costume. In sostanza si è accertato che gli americani nella fascia di età dai 16 anni (età in cui in America si può avere la patente) ai 34 anni guidano molto meno e cominciano a scegliere altri mezzi di trasporto secondo il piano che hanno per uno spostamento. Magari a piedi o in bicicletta. L’opzione che preferiscono è quella del trasporto pubblico, visto che nell’era delle digitalizzazione possono continuare a lavorare o a socializzare con il computer. In un convegno a Chicago delle US Public Interest Group si è sostenuto che l’online e la tecnologia mobile negli ultimi 15 anni hanno fondamentalmente cambiato la vita e il lavoro degli americani. Nello stesso periodo i viaggi in auto dei giovani sono diminuiti. Insomma Internet e smartphones possono cambiare usi e costumi, ma questo lo sapevamo. Quelle che non si possono prevedere sono le conseguenze sul mercato dell’auto. Almeno in America. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013



COMUNICAZIONE Regola d’oro: “deliziare” ogni cliente offrendo qualità sia prima, sia dopo l’acquisto I clienti sono il patrimonio più importante di ogni concessionaria. Una affermazione che tutti noi del mondo dell’automotive approviamo, ma che non sembra altrettanto condivisa dai clienti. Clienti che in un periodo difficile del mercato dell’automobile si aspetterebbero un trattamento particolarmente curato sia nel processo di acquisto sia nel dopo vendita. Lamentano invece ansia nei venditori che tentano di forzare la chiusura dei contratti e fatture di officina non sufficientemente spiegate che fanno sospettare interventi gonfiati. Crediamo quindi sia il caso di riprendere ancora una volta i temi della customer care, dell’anticipazione dei bisogni del cliente e di come soddisfarli efficacemente perché questa è sempre la chiave per rimanere concorrenziali sul mercato. Per farlo le aziende devono spostare la loro focalizzazione dalle vendite e dall’utile immediato alla realizzazione di una organizzazione orientata al cliente. Una organizzazione focalizzata a superare le attese dei clienti con offerte e informazioni disponibili dove e quando questi ne sentano il bisogno. Una organizzazione che sappia sviluppare esperienze positive per i clienti prima, durante e dopo la vendita, creando valore aggiunto per la concessionaria, differenziandola da concorrenti meno orientati alla cura del cliente. Sappiamo bene che tradizionalmente molti business sono stati costruiti secondo un modello concentrato sulle vendite e focalizzato a raggiungere obiettivi di volume e di aumento delle quote di mercato, ponendo la massima enfasi sulla chiusura dei contratti. Benché questo possa essere un ottimo approccio per realizzare utili a breve, lascia troppo spesso i clienti delusi dopo la vendita, creando i presupposti perché vadano alla ricerca di una esperienza migliore per il loro prossimo acquisto. Le organizzazioni più avanzate si sono rese conto che la customer experience ha un impatto diretto sia sulle vendite iniziali sia sulla fidelizzazione dei clienti, quindi si stanno spostando sempre più verso un modello di business che pone il cliente al centro. Un modello in cui la customer care e la qualità dei prodotti e dei servizi sono riconosciute fondamentali per avere un vantaggio competitivo. Benché una struttura cliente-centrica possa ap-

parire intuitiva, non tutte le aziende sono pronte al cambiamento. Per prepararsi ad avere successo in uno scenario in cui le vendite immediate vengono messe in secondo piano rispetto alla customer satisfaction bisogna innanzitutto che le aziende capiscano i loro clienti. Per questo possiamo esaminare quattro punti importanti per il successo.

1. Fidelizzare i clienti

Se la maggior parte dei clienti attuali non sembra disposta a raccomandare la vostra concessionaria a amici o colleghi è il momento di valutare le attività di customer service e fare i necessari aggiustamenti, in fretta. Nel mondo interconnesso del web le cattive notizie viaggiano velocemente. I commenti negativi possono essere postati immediatamente sui social network e i vostri clienti, acquisiti o potenziali, sono in ascolto. Ricerche recenti hanno rilevato che l’80% dei consumatori attivi in rete, e oggi sono tanti, affermano che le opinioni e le raccomandazioni, anche da parte di sconosciuti, influenzano i loro acquisti e la loro considerazione di prodotti e servizi del mercato automobilistico. Quindi bisogna “deliziare” ogni cliente, offrendo prodotti e servizi di qualità sia prima sia dopo il momento della vendita, per coltivare una comunità che riconosca e diffonda la soddisfazione di essere nostri clienti.

2. Valutare il NPS

Il Net Promoter Score (NPS) è uno strumento molto utile per valutare il livello di apprezzamento di un’azienda da parte dei suoi clienti ed è un dato fondamentale per capire la validità di ogni iniziativa. NPS quantifica i clienti fidelizzati rilevando il rapporto tra clienti acquisiti che sarebbero disposti a raccomandarci, definiti promotori, e quanti non sono altrettanto disponibili, definiti detrattori. Le aziende possono utilizzare il feedback dell’NPS per capire i motivi dell’attitudine di promotori e di detrattori e quindi effettuare i necessari aggiustamenti organizzativi. Non lasciatevi scoraggiare da una sigla che non conoscete. NPS è stato introdotto nel 2003 da un articolo sulla Harvard Business Rewiew a firma

Raccomanderebbe questo prodotto/servizio a qualcuno? 10

36

9

neutrali 8 7

6

5

4

3

2

1

0

di Fred Reichheld. In estrema sintesi si tratta di porre ai clienti la domanda “Raccomanderesti questo prodotto/servizio a qualcuno?” ricavando quindi dalle risposte quello che possiamo definire l’indice di passaparola.

3. Ascoltare i clienti e reagire

Così come misuriamo e gestiamo meticolosamente i centri di profitto, altrettanto attentamente dovremo misurare e gestire i feedback dei clienti. Le ricerche di mercato, le valutazioni dei servizi ai clienti, i commenti nei blog e nei social media forniscono una preziosa conoscenza dei punti di forza e di debolezza di un’azienda e ogni risposta deve essere tenuta in grande considerazione. Quanto viene detto sulla concessionaria nei social media non può essere sottovalutato nello sviluppare una strategia di customer service. Strategia che deve essere in continua evoluzione seguendo i feedback in rete più seguiti e virali. I social media sono una risorsa per raccogliere informazioni sulla clientela potenziale e offrono la possibilità di dare una sbirciata nella testa dei clienti. Possiamo vedere ciò che vogliono, con chi chattano e quando sono più attivi in rete. Tutte informazioni preziose per anticipare i loro bisogni e collegarci con i nostri clienti negli orari più opportuni.

4. I dipendenti promotori

Sappiamo che un dipendente contento è anche un buon dipendente, ma se andiamo un passo avanti possiamo dire che un dipendente che crede nell’azienda è un ambasciatore dei nostri valori sia all’interno sia all’esterno del posto di lavoro. Promuovendo un’attitudine positiva nell’organizzazione si ottiene anche un miglioramento dell’immagine della concessionaria dall’interno, grazie al coinvolgimento dei dipendenti. Una forte comunità aziendale non crea solo un ambiente di lavoro più felice. Uno studio condotto lo scorso gennaio da LinkedIn e TNS Employee Insights conclude che dipendenti coinvolti e entusiasti sono potenzialmente la miglior risorsa in termini di produttività e customer satisfaction. Lo studio rileva anche che i dipendenti hanno un impatto diretto sulla percezione dei clienti della realtà aziendale, così come sulla customer experience e fidelizzazione. Con pochi cambiamenti strategici è possibile trasformare un’azienda in una organizzazione in cui il cliente sia veramente al centro dell’attenzione, dove produrre utili sia il risultato finale, non l’obiettivo primario. Ci si pone così in un percorso per il successo a lungo termine, ricordando sempre di tenere a fuoco la soddisfazione del cliente. Per mantenere un vantaggio competitivo bisogna offrire qualcosa di diverso e di più di sconti e prodotti. Bisogna saper riconoscere e anticipare i bisogni dei clienti. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013



USATO L’eterna incertezza non libera il mercato

I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE)

Cinque mesi col segno più, cinque col segno meno. Questi i risultati del mercato dell’usato italiano dei primi dieci mesi di quest’anno, quasi perfettamente intervallati fra di loro. Un periodo quindi, ancora una volta, caratterizzato dall’incertezza e dove le previsioni sono un vero azzardo, anche a fine anno. D’altro canto, con un cumulato inchiodato sulla parità da inizio 2013, il mercato, nel suo complesso, non potrà che rimanere sui valori espressi durante l’assai fiacco 2012. Nel dettaglio, il comunicato emesso dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti vede ottobre chiudersi a -2,27% con 9.233 trasferimenti in meno rispetto ad ottobre 2012 quando le vendite furono 407.005. In termini di risultato cumulato, il comparto dell’auto di seconda mano fa segnare lo 0,59% in più sullo stesso periodo dell’anno scorso consuntivando 3.446.888 passaggi di proprietà, minivolture incluse. Solo per non disorientare i nostri più attenti lettori, in ottobre si è verificato di nuovo un disallineamento piuttosto consistente fra i dati ministeriali e quelli di fonte Aci. Si tratta di “appena” 9.000 passaggi in meno per il Ministero. Cambia poco in termini assoluti, ma viaggiando sempre sul ciglio della parità, questa differenza fa sì che, mentre il Ministero consuntiva un ottobre negativo, i dati Aci restano in territorio positivo. Non cambia la sostanza. Al contrario però cambia l’aspetto psicologico che può determinare l’orientamento delle scelte future. Notizie di sostanziale parità, infine, giungono anche dal nostro Panel i cui valori relativi al tempo di rotazione e al valore medio delle unità in giacenza ricalcano quanto registrato nel corso del mese di settembre. Salgono invece di poco oltre il 12% le unità ferme sui piazzali.

10 m. ’13

Q. %

10 m. ’12

Q. %

Diff. %

Ott. ’13

Q. %

Ott. ’12

Alfa Romeo

124.383

3,61

122.899

3,59

1,21

14.261

3,59

14.778

Q. % Diff. %

3,63 -3,50

Audi

134.733

3,91

130.788

3,82

3,02

14.530

3,65

14.681

3,61 -1,03

BMW

132.437

3,84

134.202

3,92

-1,32

15.538

3,91

15.562

3,82 -0,15

Chevrolet

46.390

1,35

44.973

1,31

3,15

5.282

1,33

5.378

1,32 -1,79

Chrysler*

30.396

0,88

33.100

0,97

-8,17

3.321

0,83

3.645

0,90 -8,89

135.514

3,93

128.979

3,76

5,07

15.900

4,00

16.728

4,11 -4,95

Dacia

5.603

0,16

3.702

0,11

51,35

710

0,18

489

0,12 45,19

Daihatsu

8.338

0,24

8.579

0,25

-2,81

948

0,24

1.025

0,25 -7,51

Fiat

880.904

25,56

895.698

26,14

-1,65

105.901

Ford

Citroën

26,62 109.170 26,82 -2,99

215.295

6,25

212.748

6,21

1,20

23.505

5,91

24.184

5,94 -2,81

Honda

16.523

0,48

18.110

0,53

-8,76

1.700

0,43

2.108

0,52 -19,35

Hyundai

46.021

1,34

41.745

1,22

10,24

5.662

1,42

5.291

6.598

0,19

6.948

0,20

-5,04

679

0,17

732

Jaguar Kia

1,30

7,01

0,18 -7,24

21.550

0,63

20.985

0,61

2,69

2.556

0,64

2.526

0,62

1,19

196.752

5,71

184.515

5,38

6,63

23.646

5,94

23.364

5,74

1,21

Land Rover

25.354

0,74

25.013

0,73

1,36

2.923

0,73

2.763

0,68

5,79

Mazda

13.935

0,40

13.848

0,40

0,63

1.589

0,40

1.537

0,38

3,38

Lancia

Mercedes

166.376

4,83

170.596

4,98

-2,47

17.962

4,52

19.316

Mini

41.191

1,20

38.195

1,11

7,84

4.661

1,17

4.522

1,11

Mitsubishi

15.552

0,45

17.213

0,50

-9,65

1.808

0,45

1.929

0,47 -6,27 1,91

Nissan

4,75 -7,01 3,07

69.453

2,01

65.793

1,92

5,56

8.114

2,04

7.772

Opel

179.604

5,21

177.063

5,17

1,44

20.271

5,10

20.613

5,06 -1,66

4,40

Peugeot

140.022

4,06

138.488

4,04

1,11

16.945

4,26

18.650

4,58 -9,14

Porsche

12.448

0,36

15.014

0,44

-17,09

1.366

0,34

1.423

0,35 -4,01

Renault

171.356

4,97

170.012

4,96

0,79

18.445

4,64

18.540

4,56 -0,51

Seat

29.507

0,86

30.724

0,90

-3,96

3.188

0,80

3.479

0,85 -8,36

Skoda

13.411

0,39

13.003

0,38

3,14

1.621

0,41

1.499

0,37

Smart

101.870

2,96

100.465

2,93

1,40

12.953

3,26

12.297

3,02

5,33

Subaru

6.254

0,18

6.317

0,18

-1,00

765

0,19

705

0,17

8,51

Suzuki

8,14

41.957

1,22

40.823

1,19

2,78

5.033

1,27

4.858

1,19

3,60

Toyota/Lexus 109.939

3,19

108.392

3,16

1,43

12.300

3,09

12.080

2,97

1,82

Volkswagen

223.825

6,49

224.757

6,56

-0,41

24.267

6,10

25.714

6,32 -5,63

Volvo

28.695

0,83

27.107

0,79

5,86

3.331

0,84

3.374

0,83 -1,27

Altre

54.702

1,59

55.819

1,63

-2,00

6.091

1,53

6.273

1,54 -2,90

100,0 3.426.613 100,00

0,59

Totale

3.446.888

397.772 100,00 407.005 100,0 -2,27

Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/10/2013 (*) Comprende Jeep e Dodge

L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Media ’08 Media ’09

Nord Centro Sud-Isole Media

163 109 81 134

Media ’10

Media ’11

Media ’12

Media ’13

Mar. ’13

Apr. ’13

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

74 90 44 69

79 90 36 68

86 94 50 77

65 85 50 67

67 107 62 79

65 83 30 60

61 77 41 60

85 82 47 71

24 89 55 56

61 69 41 57

68 76 50 64

Media ’10

Media ’11

Media ’12

Media ’13

Mar. ’13

Apr. ’13

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

75 85 95 85

71 88 71 77

79 91 91 87

78 87 87 84

81 77 75 78

76 83 88 82

74 104 91 90

88 87 87 88

100 87 98 95

64 82 89 78

64 89 83 79

118 111 44 91

TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’08 Media ’09

Nord Centro Sud-Isole Media

90 74 119 95

90 92 97 93

VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’08 Media ’09

Nord Centro Sud-Isole Media

9.399 8.143 8.266 8.941

9.587 7.672 9.316 8.858

Media ’10

Media ’11

Media ’12

Media ’13

Mar. ’13

Apr. ’13

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

9.280 7.323 10.388 8.997

8.931 8.100 9.450 8.827

9468 8101 9152 8.907

7819 7344 8310 7.824

7.549 7.202 7.859 7.537

8.689 7.297 8.670 8.219

6.884 7.836 12.217 8.979

7.954 6.819 7.175 7.316

6.900 7.442 6.538 6.960

7.875 7.684 7.370 7.643

7.967 7.459 7.800 7.742

Fonte: InterAutoNewsDataCenter

38

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

2005

Media*

2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,09 2,63 1,95 2,16

1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,22 1,85

1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65

0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51

1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33

1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42

1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28

1,01 1,24 1,18 1,17 1,25 1,22 1,41 2,07 1,40 1,58 1,45 1,75 1,39

1,04 1,23 1,17 1,28 1,93 0,98 1,22 1,65 1,30 1,35 1,46 1,72 1,36

1,13 1,26 1,19 1,30 1,34 1,23 1,44 1,87 1,45 1,50 1,53 1,72 1,41

1,95

IL MERCATO DELL’USATO DAL 2004 AL 2012 (Fonte: ACI) Anno

Totale passaggi

Totale minivolture

Totale netto usato

Quota netto su totale

Quota minivolture su totale

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

4.749.105 4.635.136 4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274

1.659.210 1.694.773 1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.677.271

3.089.895 2.940.363 3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.500.003

65,06% 63,44% 62,69% 62,01% 60,73% 62,68% 60,94% 59,65% 59,85%

34,94% 36,56% 37,31% 37,99% 39,27% 37,32% 39,06% 40,35% 40,15%

SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

-45.446 -11.704 13.919 -5.094 -1.702 13.399 -14.555 -22.045 -11.733 -8.821

-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.568 -13.537 -28.527 -7.795 -17.930 -9.137 -33.395 -41.176 1.356

24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 334.698

15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 273.502

15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 212.448

14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 343.213

4.436 24.828 58.077 21.846 30.376 54.815 32.204 -14.222 25.436 27.270 35.610 -14.907 285.769 265.066

49.367 73.119 98.645 58.866 66.658 74.594 58.643 -8.195 39.212 31.779 35.025 -35.808 541.905 542.688

-93.782

PASSAGGI LORDI TOP 20 - OTTOBRE 2013 N.

P.

Marca

Ottobre 2013

Diff. %

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

= = + – = = = = = + – – = = = + – = = +

Fiat 105.901 Volkswagen 24.267 Lancia 23.646 Ford 23.505 Opel 20.271 Renault 18.445 Mercedes 17.962 Peugeot 16.945 Citroën 15.900 BMW 15.538 Audi 14.530 Alfa Romeo 14.261 Smart 12.953 Toyota/Lexus 12.300 Nissan 8.114 Hyundai 5.662 Chevrolet 5.282 Suzuki 5.033 Mini 4.661 Volvo 3.331

-2,99 -5,63 1,21 -2,81 -1,66 -0,51 -7,01 -9,14 -4,95 -0,15 -1,03 -3,50 5,33 1,82 4,40 7,01 -1,79 3,60 3,07 -1,27

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/10/2013 Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita

CONFRONTO STIME KM ZERO 2013 - 2008 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) 2012 IAN

2011 IAN volumi

2011 ACI volumi

2010 IAN volumi

2010 ACI volumi

2009 IAN volumi

-43,34

10.174

8.908

11.857

2.786

10.557

7.918

5.698

-23,27

10.753

8.385

12.735

8.263

11.630

4.298

11.694

6.948

10.285

14.882

6.262

22.213

4.284

15.733 12.171

Diff. % ’13 su ’12

Volumi

2013 IAN quota %

Diff. unità ’13 su ’12

Gennaio

5.765

5,05

-4.409

Febbraio

8.251

7,57

-2.502

Marzo

8.608

6,48

1.660

23,89

2008 IAN volumi

Aprile

5.497

4,70

-4.422

-44,58

9.919

6.686

12.277

15.254

17.423

9.526

Maggio

8.576

6,27

147

1,74

8.429

14.181

13.310

7.317

17.551

7.037

9.985

Giugno

5.942

4,84

-6.409

-51,89

12.351

12.865

18.384

13.053

19.954

7.284

13.083

Luglio

6.104

5,63

-3.024

-33,13

9.128

10.524

12.642

8.936

15.195

13.853

14.889

Agosto

4.287

8,05

-37

-0,86

4.324

5.746

5.928

7.908

3.145

12.113

Settembre

9.722

9,11

-617

-5,97

10.339

14.039

18.113

13.883

22.050

16.674

14.265

Ottobre

9.732

8,78

-892

-8,40

10.624

10.590

14.211

9.251

16.360

6.394

9.068

8.658

10.832

13.384

11.921

14.225

4.760

10.846

Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

72.484

6,52

-20.505

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

-22,05

6.280

9.231

13.681

6.985

18.148

8.569

8.059

107.927

122.272

161.404

103.911

193.214

93.742

137.604

92.989

102.209

134.339

85.005

160.841

80.413

118.699

39


USATO 2010-2013 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Passaggi 2010

Diff. unità ’13 su ’12

Gennaio 374.918 Febbraio 347.293 Marzo 379.761 Aprile 344.285 Maggio 377.711 Giugno 326.919 Luglio 368.246 Agosto 216.885 Settembre 334.350 Ottobre 405.146 Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 3.475.514

355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 3.462.356

369.551 415.771 455.278 409.718 423.693 388.134 386.468 260.678 402.110 379.883 397.454 391.962 4.680.700 3.891.284

331.922 372.108 439.639 419.728 389.958 373.288 398.940 232.718 389.539 410.599 422.408 418.114 4.598.961 3.758.439

19.885 4.088 -16.540 12.982 -8.100 -11.128 8.795 -17.861 20.716 321

13.158

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

5,60 1,19 -4,17 3,92 -2,10 -3,29 2,45 -7,61 6,61 0,08

5.367 -68.478 -75.517 -65.433 -45.982 -61.215 -18.222 -43.793 -67.760 25.263

0,38 -415.770

Diff. % ’13 su ’11

1,45 -16,47 -16,59 -15,97 -10,85 -15,77 -4,72 -16,80 -16,85 6,65

-10,68

2010-2013 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Passaggi 2010

Diff. unità ’13 su ’12

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

Gennaio 228.458 Febbraio 207.410 Marzo 225.811 Aprile 204.597 226.837 Maggio Giugno 199.907 Luglio 226.327 Agosto 140.028 Settembre 207.770 Ottobre 239.179 Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 2.106.324

210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 194.264 2.500.003 2.078.019

224.878 244.732 269.409 240.466 252.959 235.090 232.649 162.799 251.445 220.899 228.350 228.540 2.792.216 2.335.326

204.913 237.394 265.341 247.793 237.139 231.848 248.173 148.908 242.507 245.667 246.955 246.191 2.802.829 2.309.683

18.106 2.960 -11.760 7.998 1.134 -4.418 1.952 -10.970 12.242 11.061

28.305

1,36 -229.002

-9,81

Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2013 2012 2011 2010

Diff. unità ’13 su ’12

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

Diff. % ’13 su ’11

8,61 1,45 -4,95 4,07 0,50 -2,16 0,87 -7,26 6,26 4,85

3.580 -37.322 -43.598 -35.869 -26.122 -35.183 -6.322 -22.771 -43.675 18.280

Diff. % ’13 su ’11

1,59 -15,25 -16,18 -14,92 -10,33 -14,97 -2,72 -13,99 -17,37 8,28

2010-2013 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Gennaio 146.460 139.883 Febbraio Marzo 153.950 Aprile 139.688 150.874 Maggio 127.012 Giugno Luglio 141.919 Agosto 76.857 126.580 Settembre Ottobre 165.967 Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.369.190

144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 136.214 1.677.271 1.384.337

144.673 171.039 185.869 169.252 170.734 153.044 153.819 97.879 150.665 158.984 169.104 163.422 1.888.484 1.555.958

127.009 134.714 174.298 171.935 152.819 141.440 150.767 83.810 147.032 164.932 175.453 171.923 1.796.132 1.448.756

1.779 1.128 -4.780 4.984 -9.234 -6.710 6.843 -6.891 8.474

1,23 0,81 -3,01 3,70 -5,77 -5,02 5,07 -8,23 7,17

1.787 -31.156 -31.919 -29.564 -19.860 -26.032 -11.900 -21.022 -24.085

1,24 -18,22 -17,17 -17,47 -11,63 -17,01 -7,74 -21,48 -15,99

-15.147

-1,09 -186.768

-12,00

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

Diff. % ’13 su ’11

2010-2013 RADIAZIONI. Fonte: ACI Radiazioni 2013

Radiazioni 2012

Radiazioni 2011

Radiazioni 2010

Diff. unità ’13 su ’12

159.545 Gennaio Febbraio 120.666 Marzo 118.832 Aprile 121.930 138.551 Maggio Giugno 109.406 Luglio 122.879 Agosto 75.329 Settembre 118.502 Ottobre 119.662 Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.205.302

144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 1.207.114

140.654 119.156 124.026 119.290 132.135 111.227 109.778 79.272 123.830 110.462 112.665 138.169 1.420.664 1.169.830

191.550 171.283 192.547 153.412 131.931 118.849 127.302 79.391 129.234 115.193 115.293 141.669 1.667.654 1.410.692

14.821 11.931 -2.972 8.222 -4.988 -4.138 -274 -9.913 1.164 -15.665

40

10,24 10,97 -2,44 7,23 -3,48 -3,64 -0,22 -11,63 0,99 -11,58

18.891 1.510 -5.194 2.640 6.416 -1.821 13.101 -3.943 -5.328 9.200

13,43 1,27 -4,19 2,21 4,86 -1,64 11,93 -4,97 -4,30 8,33

TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO 2013

2012

2011

2010

Media*

Gennaio

1,40

1,05

0,85

0,92

0,86

Febbraio

1,11

0,83

0,74

0,85

0,74

Marzo

0,90

0,88

0,66

0,74

0,69

Aprile

1,04

0,87

0,75

0,95

0,84

Maggio

1,01

0,97

0,77

0,80

0,81

Giugno

0,89

0,88

0,65

0,69

0,68

Luglio

1,13

1,12

0,79

0,83

0,78

Agosto

1,41

1,50

1,12

1,15

1,18

Settembre 1,11

1,07

0,84

0,83

0,85

1,08

1,15

0,83

0,82

0,84

Novembre

1,09

0,85

0,79

0,83

Dicembre

1,38

1,23

1,08

1,33

1,07

0,84

0,87

0,87

Ottobre

Media

1,11

Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002

2013: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%) Euro

35.472

3,03

2

3

4/5/6 N. I.

9,6 39,5 19,6 17,1 10,3

Febbraio

3,2

8,3 37,7 21,7 20,5

8,6

Marzo

2,9

7,9 37,1 22,7 21,8

7,6

Aprile

2,7

7,8 37,2 23,1 21,9

7,3

Maggio

2,7

8,2 39,1 22,1 20,4

7,5

Giugno

2,6

7,5 37,3 22,6 22,7

7,3

Luglio

2,7

7,4 36,7 23,3 22,8

7,1

Agosto

2,9

8,0 38,3 21,7 21,3

7,8

Settembre

2,6

7,7 37,1 23,6 21,9

7,1

Ottobre

2,7

7,4 36,9 23,2 22,5

7,3

2,9

8,0 37,7 22,4 21,3

7,8

Novembre Dicembre Media

Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO 2013

2012

Gennaio

52.477

51.117

2,66

Febbraio

48.656

50.028

-2,74

Marzo

52.820

56.886

-7,15

Aprile

46.202

47.144

-2,00

Maggio

51.535

55.235

-6,70

Giugno

45.765

49.566

-7,67

Luglio

50.685

51.754

-2,07

Agosto

27.155

30.340

-10,50

Settembre

41.663

40.740

2,27

Ottobre

52.231

Diff. %

50.474

3,48

51.561

Novembre Dicembre Totale

-0,15

1

3,9

Cumulato

-1.812

0

Gennaio

44.516 469.189

483.284

-2,92

579.361

Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia

Ott. ’13

Ott. ’12

Diff. %

Ott. ’13

Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli Piemonte Aosta Valle d’Aosta Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Monza e Brianza Pavia Sondrio Varese Lombardia Bolzano Trento Trentino Alto A. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Gorizia Pordenone Trieste Udine Friuli Venezia G. Genova Imperia La Spezia Savona Liguria Bologna Ferrara Forlì Modena Parma Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini Emilia Romagna Arezzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Carrara Pisa Pistoia Prato Siena Toscana

1.929 1.015 898 2.786 1.450 9.513 668 743 19.002 637 637 4.153 5.304 2.413 1.397 1.260 873 1.578 11.941 3.356 2.397 843 3.739 39.254 2.232 2.529 4.761 798 3.333 967 3.099 2.775 3.571 3.319 17.862 502 1.185 802 2.314 4.803 3.065 881 888 1.198 6.032 3.627 1.349 1.444 3.007 1.771 1.222 1.558 2.371 1.227 17.576 1.469 3.384 993 1.297 1.549 760 1.535 1.347 930 1.130 14.394

1.777 827 743 2.878 1.138 10.345 558 685 18.951 848 848 3.921 5.305 2.185 1.000 986 565 1.619 12.250 3.011 1.982 922 3.661 37.407 2.103 2.268 4.371 665 2.889 745 2.777 2.261 3.354 3.474 16.165 371 1.156 624 2.201 4.352 2.762 725 768 1.056 5.311 3.546 1.074 1.334 2.757 1.598 1.226 1.519 2.320 1.046 16.420 1.372 4.004 845 1.121 1.516 711 1.311 1.289 953 1.035 14.157

8,55 22,73 20,86 -3,20 27,42 -8,04 19,71 8,47 0,27 -24,88 -24,88 5,92 -0,02 10,43 39,70 27,79 54,51 -2,53 -2,52 11,46 20,94 -8,57 2,13 4,94 6,13 11,51 8,92 20,00 15,37 29,80 11,60 22,73 6,47 -4,46 10,50 35,31 2,51 28,53 5,13 10,36 10,97 21,52 15,63 13,45 13,58 2,28 25,61 8,25 9,07 10,83 -0,33 2,57 2,20 17,30 7,04 7,07 -15,48 17,51 15,70 2,18 6,89 17,09 4,50 -2,41 9,18 1,67

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

Ott. ’12

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

980 413 378 1.427 822 5.167 301 367 9.855 599 599 2.263 2.934 1.624 871 767 561 884 7.568 1.744 1.207 437 2.108 22.968 1.331 1.264 2.595 484 2.006 609 2.241 1.771 2.031 2.148 11.290 314 809 377 1.436 2.936 1.327 366 385 512 2.590 2.084 837 780 1.522 972 675 1.033 1.329 633 9.865 734 2.455 451 591 799 353 786 703 510 569 7.951

1.031 482 413 1.647 772 6.667 410 453 11.875 755 755 2.511 3.202 1.648 916 842 593 1.058 8.962 1.964 1.381 483 2.239 25.799 1.425 1.400 2.825 508 2.190 654 2.337 1.659 2.403 2.217 11.968 322 992 437 1.489 3.240 1.402 422 441 503 2.768 2.308 921 911 1.628 1.018 812 1.142 1.558 749 11.047 726 2.589 467 679 976 478 903 821 560 631 8.830

-4,95 -14,32 -8,47 -13,36 6,48 -22,50 -26,59 -18,98 -17,01 -20,66 -20,66 -9,88 -8,37 -1,46 -4,91 -8,91 -5,40 -16,45 -15,55 -11,20 -12,60 -9,52 -5,85 -10,97 -6,60 -9,71 -8,14 -4,72 -8,40 -6,88 -4,11 6,75 -15,48 -3,11 -5,67 -2,48 -18,45 -13,73 -3,56 -9,38 -5,35 -13,27 -12,70 1,79 -6,43 -9,71 -9,12 -14,38 -6,51 -4,52 -16,87 -9,54 -14,70 -15,49 -10,70 1,10 -5,18 -3,43 -12,96 -18,14 -26,15 -12,96 -14,37 -8,93 -9,83 -9,95

Provincia

Ott. ’13

Ott. ’12

Diff. %

Ott. ’13

Perugia 2.811 2.622 Terni 966 943 Umbria 3.777 3.565 Ancona 1.831 1.714 Ascoli Piceno 776 751 Fermo 718 533 Macerata 1.182 1.143 Pesaro e Urbino 1.112 1.088 Marche 5.619 5.229 Frosinone 2.279 2.200 Latina 2.494 2.161 Rieti 742 502 19.834 18.770 Roma Viterbo 1.501 1.202 Lazio 26.850 24.835 L’Aquila 1.324 1.057 Chieti 1.581 1.273 Pescara 1.137 1.109 Teramo 1.161 1.120 Abruzzo 5.203 4.559 Campobasso 941 840 Isernia 420 368 Molise 1.361 1.208 Avellino 1.721 1.464 Benevento 1.105 1.065 Caserta 3.489 3.506 Napoli 10.902 12.341 Salerno 4.323 4.206 Campania 21.540 22.582 Bari 4.739 4.700 Barletta Andria Trani 1.480 1.344 Brindisi 1.730 1.721 Foggia 2.647 2.503 Lecce 3.095 2.936 Taranto 2.307 2.290 Puglia 15.998 15.494 Matera 811 711 Potenza 1.513 1.314 2.025 2.324 Basilicata Catanzaro 1.330 1.300 2.558 2.764 Cosenza Crotone 515 501 1.985 2.000 Reggio Calabria 490 566 Vibo Valentia Calabria 7.160 6.849 1.578 1.571 Agrigento Caltanissetta 949 916 4.427 4.597 Catania Enna 607 565 1.964 2.135 Messina Palermo 4.072 4.226 Ragusa 1.201 1.309 Siracusa 1.473 1.373 Trapani 1.708 1.514 Sicilia 18.313 17.872 Cagliari 2.233 2.368 382 483 Carbonia-Iglesias Nuoro 631 510 188 269 Ogliastra Oristano 630 548 Olbia-Tempio 770 540 Sassari 1.274 1.101 Medio Campidano 427 281 Sardegna 6.717 5.918 Italia 239.183 228.118

7,21 2,44 5,95 6,83 3,33 34,71 3,41 2,21 7,46 3,59 15,41 47,81 5,67 24,88 8,11 25,26 24,19 2,52 3,66 14,13 12,02 14,13 12,67 17,55 3,76 -0,48 -11,66 2,78 -4,61 0,83 10,12 0,52 5,75 5,42 0,74 3,25 14,06 15,14 14,77 2,31 8,05 2,79 -0,75 15,51 4,54 -0,44 3,60 3,84 7,43 8,71 -3,64 -8,25 7,28 12,81 2,47 -5,70 26,44 23,73 43,09 14,96 42,59 15,71 51,96 13,50 4,85

Ott. ’12

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

1.352 456 1.808 896 415 349 555 662 2.877 881 1.128 269 9.935 730 12.943 575 737 469 608 2.389 431 136 567 726 513 1.446 4.479 1.871 9.035 2.319 699 802 1.060 1.699 1.003 7.582 325 607 932 468 756 167 564 167 2.122 631 408 1.399 213 807 1.290 457 651 576 6.432 878 128 212 73 212 251 468 108 2.330 119.666

1.598 517 2.115 1.046 413 329 650 649 3.087 1.212 1.163 334 11.617 812 15.138 647 763 614 669 2.693 379 171 550 824 545 1.673 4.949 2.101 10.092 2.724 837 900 1.134 2.112 1.132 8.839 333 683 1.016 477 1.136 250 692 197 2.752 712 365 1.470 228 872 1.698 567 805 665 7.382 837 182 276 52 271 240 557 141 2.556 135.327

-15,39 -11,80 -14,52 -14,34 0,48 6,08 -14,62 2,00 -6,80 -27,31 -3,01 -19,46 -14,48 -10,10 -14,50 -11,13 -3,41 -23,62 -9,12 -11,29 13,72 -20,47 3,09 -11,89 -5,87 -13,57 -9,50 -10,95 -10,47 -14,87 -16,49 -10,89 -6,53 -19,55 -11,40 -14,22 -2,40 -11,13 -8,27 -1,89 -33,45 -33,20 -18,50 -15,23 -22,89 -11,38 11,78 -4,83 -6,58 -7,45 -24,03 -19,40 -19,13 -13,38 -12,87 4,90 -29,67 -23,19 40,38 -21,77 4,58 -15,98 -23,40 -8,84 -11,57

Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico

41


AFTERMARKET Revisori a convegno a Genova per prepararsi all’MCTC Net 2 Il 12 ottobre si è svolto a Genova l’annuale Meeting Nazionale dei Centri Privati per le revisioni dei veicoli a motore, organizzato dalla CNA e giunto quest’anno alla sua undicesima edizione. Oltre 250 sono stati i partecipanti in rappresentanza di titolari e responsabili tecnici di Centri Privati per le Revisioni dei Veicoli a Motore, un network articolato composto da circa 7.200 centri in cui lavorano circa 21mila addetti. L’attività che impegna questa rete di officine sono i 12 milioni di revisioni effettuate in media ogni anno presso i centri di Revisione privati (circa un milione sono quelle che avvengono nelle sedi della Motorizzazione). Il programma del Meeting ha visto una tavola rotonda con la partecipazione di dirigenti dell’associa-

zione di categoria e un seminario di aggiornamento tecnico-legislativo-professionale a cui sono intervenuti Stefano Baccarini e Fabrizio Fusco della competente V Direzione generale del dipartimento per i trasporti terrestri del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e Giorgio Callegari dell’UMC Genova, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Argomento al centro dell’attenzione e della discussione è stato il sistema informatico MCTC Net 2 che tra 2014 e 2015 dovrà divenire lo strumento telematico per lo svolgimento delle revisioni, che proprio attraverso l’MCTC Net 2 diventeranno automatiche. Ciò permetterà una omogeneità di funzionamento dei centri e consentirà un continuo monitoraggio della loro attività.

I componentisti a favore dei nuovi limiti del CO2 Il Clepa, l’organizzazione europea del settore della componentistica ha preso posizione contro l’ipotesi di obiettivi meno esigenti in tema di limitazione delle emissioni di CO2. Lo ha fatto attraverso una dichiarazione del suo presidente Jean-Marc Gales che ha argomentato la posizione con il rischio che tale scelta rallenti la ricerca ponendo l’industria europea in oggettiva condizione di inferiorità nei confronti dei concorrenti americani e asiatici. Notoriamente a voler l’alleggerimento dei nuovi

standard da introdurre per il 2012 è principalmente la Germania, che in pratica vorrebbe spostare gli obiettivi al 2024. In proposito, in sede parlamentare europea è in corso una sorta di trattativa alla ricerca di un compromesso tra chi sostiene la tesi della necessità di un rinvio dei nuovi standard e chi invece ritiene opportuno mantenere i limiti e le tempistiche previsti dal testo su cui si era trovata l’unanimità prima dell’iniziativa tedesca di bloccare la vicenda.

In Francia Renault organizza le officine della solidarietà Le vecchie auto, inquinanti e spesso pericolose, in genere sono impiegate da chi non ha i mezzi per acquistarne una più recente. Analogamente quegli stessi automobilisti spesso non hanno le possibilità di far riparare e mantenere in condizioni di efficienza la propria auto. Tenendo conto delle conseguenze che questa realtà ha sulla sicurezza, la Renault in Francia ha avviato l’iniziativa Garages Renault Solidaires, mirante a rendere più accessibile il ricorso alle officine di autoriparazione. In pratica sta costituendo una rete di officine

di solidarietà che ad automobilisti segnalati dai servizi sociali vengono effettuate le operazioni di riparazione e manutenzione essenziali a prezzo di costo. In questo modo si vuole permettere di salvaguardare la necessaria mobilità per il lavoro a chi è sotto la soglia di povertà, assieme a un minimo livello di sicurezza dei veicoli. Al momento le officine della rete Renault che hanno aderito sono una quarantina e l’obiettivo è di arrivare a un centinaio. Gli interventi in solidarietà sono effettuati su vetture qualsiasi marca.

A fine gennaio la rassegna Motorsport Expotech Si svolgerà il 31 gennaio e il 1° febbraio 2014 la sesta edizione di Motorsport Expotech, anche questa volta presso il quartiere fieristico di Modena. Quattro i filoni a cui è dedicata l’edizione di quest’anno della rassegna: il veicolo e il motore ad alte prestazioni; veicoli elettrici e nuovi campionati; Green mobility; racing; com42

positi, nanomateriali e nanotecnologie. La manifestazione è aperta a visitatori professionali e costituisce un punto di incontro tra l’industria produttrice di componenti per la preparazione sportiva e le officine che lavorano alla preparazione ed elaborazione delle auto. L’orario d’apertura sarà dalle 10 alle 18 per entrambi i giorni.

Il Parlamento europeo e i ricambi di carrozzeria

La questione del mercato dei pezzi di ricambio per la carrozzeria è tornata alla ribalta in sede parlamentare europea. La commissione Industria del Parlamento Europeo ha fatto proprio una relazione presentata dal deputato Franck Proust relativa al programma Cars 2020 in cui è anche affrontato il tema del mercato dei ricambi per carrozzeria. Il documento sostiene anzitutto la necessità di un’armonizzazione delle normative nazionali che in materia divergono parecchio da un Paese all’altro. Secondo la relazione approvata dalla Commissione parlamentare tale armonizzazione deve avvenire aprendo in tutti i Paesi dell’Unione il mercato dei ricambi per carrozzeria. Oggi 16 Paesi dell’Unione Europea non riconoscono la “clausola di riparazione” prevista dalla normativa europea che rende libero il mercato dei ricambi per la riparazione anche per la carrozzeria. La clausola di riparazione fu approvata nel 2007 ma non è stata attuata nella sua interezza per discordanze tra i vari Paesi e quindi nel Consiglio d’Europa.

Buon esito di EquipAuto nonostante le assenze

C’è stata piena soddisfazione da parte degli organizzatori per l’andamento di EquipAuto, la rassegna dedicata all’autoriparazione, ai servizi automobilistici e ai ricambi svoltasi a metà ottobre a Parigi. E questo nonostante ci sia stata qualche assenza di rilievo. La più rilevante di queste è stata quella della francese Valeo, che aveva deciso di disertare la manifestazione (anche se poi - è stato fatto rimarcare con comprensibile venatura critica in vari resoconti stampa da EquipAuto - suoi rappresentanti hanno presenziato attivamente i padiglioni della rassegna sfruttandola per le proprie attività di relazioni). Come nelle precedenti edizioni il salone ha offerto una panoramica completa delle ultime novità tecniche e di servizio mostrando le criticità del settore dovute all’attuale situazione economica, ma anche i tanti segnali di determinazione che vengono dalle aziende. Tra gli appuntamenti fissi di EquipAuto, anche la proclamazione dei vincitori dei Gran Premi d’Oro e d’Argento dell’Innovazione attribuiti per quattro categorie. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


Emergenza? Lascia che sia la tua auto a chiedere помощь, soccorro, aide, ajuda, hilfe, help, aiuto.


PNEUMATICI Il 93% delle aziende italiane monta gli invernali sulle auto della propria flotta Una rilevazione condotta per conto del Centro Studi Continental nell’ambito dell’inchiesta congiunturale sulle flotte aziendali (con esclusione di quelle delle società di noleggio a breve termine) e realizzata dal Centro Studi Auto Aziendali rileva che il 93% delle aziende italiane prevede il montaggio degli pneumatici invernali su tutti i veicoli che fanno parte della flotta aziendale. Inoltre emerge che il 6% delle aziende italiane prevede il montaggio di pneumatici invernali solo su alcuni tipi di veicoli, mentre solo l’1% delle aziende italiane non prevede

in alcun caso il montaggio di pneumatici invernali sui veicoli che fanno parte della loro flotta. Gli pneumatici invernali inoltre devono essere utilizzati su alcuni tipi di strade, generalmente nel periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile. Gli pneumatici invernali, sottolinea il Centro Studi Continental, sono progettati per la mobilità durante tutto l’inverno e per le condizioni atmosferiche più critiche, non solo in presenza di neve o ghiaccio, ma anche con temperature basse e asfalto umido o bagnato, mantenendo buone prestazioni anche sull’asciutto.

Nelle aree di servizio 9 manometri su 10 non funzionano

Nove manometri su dieci nelle stazioni di servizio urbane, extraurbane ed autostradali in Italia non funzionano o presentano un grande margine di errore. È quanto emerge da un’indagine condotta dall’Automobile Club d’Italia e da SicurAUTO.it sugli apparecchi utilizzati per misurare la pressioni degli pneumatici. In particolare, - precisa una nota - su 298 apparecchi controllati con un tour di 3.051 chilometri, il 39% lascia gli pneumatici pesantemente sgonfi pur indicando una pressione conforme a quella indicata sul libretto di manutenzione dell’auto, mentre il 36% li gonfia più del dovuto. Solo il 10% del campione esaminato è preciso e affidabile. La diffusione maggiore di dispositivi starati si registra al Centro Italia (86,5%) e al Sud (75,8%). In Campania è stato trovato un manometro con errore di -1,95 bar mentre nel Lazio +1,2 bar. La staratura media in Italia è di 0,3 bar. L’indagine ACI-SicurAUTO.it ha messo in evidenza anche alcune assurdità: in 47 stazioni (16% del campione) i manometri sono rotti o non disponibili, mentre in 10 punti sono addirittura sotto chiave. In 3 aree di servizio bisogna pagare un euro per far controllare le gomme e in viale Marconi a Roma il costo sale a due euro.

Firmato un protocollo d’intesa tra ANCI e Ecopneus

Ecopneus, società senza scopo di lucro per il recupero degli Pneumatici Fuori Uso (PFU), e ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, hanno firmato un protocollo di intesa finalizzato ad azioni congiunte di studio, monitoraggio e informazione sul fenomeno dell’abbandono-conferimento di PFU nei punti di raccolta comunali e sul tema dell’assorbimento della gomma da riciclo in applicazioni e utilizzi governati dalla Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è pertanto quello di riportare nello schema di gestione degli PFU quelle quantità che oggi ne rimangono escluse e sono oggetto di abbandoni e conferimenti anomali. L’intesa prevede uno scambio di dati relativi sia ai flussi di PFU raccolti da Ecopneus e recuperati, sia ai flussi di PFU raccolti dai Comuni e dalle aziende incaricate dei servizi di raccolta rifiuti. Un gruppo di lavoro costituito ad hoc analizzerà dati ed informazioni disponibili per individuare i Comuni presso i quali si registrano le maggiori criticità per individuare soluzioni adatte, ma anche di promuovere l’impiego di gomma da riciclo di PFU in altre applicazioni. Inoltre è prevista la realizzazione di un catasto degli stock storici per facilitare gli interventi di Ecopneus per la rimozione degli PFU accumulatisi per gli abbandoni negli “stock storici”.

Goodyear lancia le National Car Care Clinics

Goodyear ospiterà delle “cliniche per auto” gratuite e aperte al pubblico nei suoi oltre 600 centri di manutenzione. Queste strutture tratteranno con gli automobilisti temi quali l’usura, la manutenzione e il gonfiaggio degli pneumatici, come sostituirli in caso di forature, come controllare i fluidi, le catene, il reparto elettrico, le sospensioni, i freni e l’impianto di scarico. Per promuovere questa iniziativa, Goodyear collaborerà con il Car Care Council, un ente no profit gestito dall’AAIA (associazione americana dell’aftermarket automotive), che si propone di educare i consumatori alla manutenzione automotive. Ogni mese Goodyear ospiterà almeno una clinica in ciascuno dei 36 distretti in cui sorgono i suoi centri negli Usa. 44

Primi 9 mesi del 2013 positivi per Continental

Nel corso dell’Executive Board del 7 novembre scorso Continental ha annunciato i risultati dei primi tre trimestri del 2013. Le previsioni per l’EBIT riferito all’anno in corso sono migliorate dallo stimato 10% ad almeno il 10,5%. Accanto ad una buona performance operativa, un supporto viene dalla favorevole situazione delle materie prime e anche dal fatto che il mercato europeo automotive ha mostrato un pur debole sviluppo. Oggi il Gruppo Continental vive pertanto una stabilizzazione delle performance di business in Europa ed una crescita costante in Asia e nella regione NAFTA. Le vendite consolidate dell’anno intero cresceranno a circa 33,5 miliardi di euro di poco inferiore alle originarie previsioni. Nel corso del board Elmar Degenhard, presidente dell’Executive Board di Continental, ha dichiarato che la spesa in ricerca e sviluppo mostra che si continua ad investire molto sul futuro potenziale di Continental e ammonta all’equivalente del 5,9% delle vendite rispetto al tasso del 5,5% dell’anno scorso.

Vredestein e Subito.it per utenti e rivenditori

Vredestein ha lanciato una campagna promozionale dedicata agli utenti web in partnership con il sito di annunci Subito.it (www.subito.it) per avvicinarli ai rivenditori specialisti ufficiali. Gli utenti web riceveranno via email un buono sconto speciale da utilizzare direttamente nei punti vendita - Centro Sicurezza Vredestein - aderenti all’iniziativa; acquistando prodotti ufficiali presso un punto vendita CSV riceveranno inoltre 12 mesi di Polizza Europ Assistance con soccorso stradale e altri servizi utili per l’automobilista. L’iniziativa s’iscrive all’interno del progetto online nato anni fa con il sito www.rivenditorivredestein.it che permette a tutti gli utenti web di richiedere un preventivo selezionando il rivenditore più vicino e risponde alla necessità di percorrere l’innovazione tecnologica e le nuove forme di consumo, sensibilizzando l’utente web sull’importanza di rivolgersi al rivenditore specialista e quindi ai Canali Ufficiali per ricevere la garanzia e assistenza ufficiale Vredestein per l’intera vita del pneumatico. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


PANORAMA TECNICO L’auto elettrica non ne avrà bisogno, ma intanto il cambio tradizionale fa passi da gigante Se la prospettiva è quella della progressiva diffusione di vetture elettriche, per le trasmissioni come le abbiamo sempre viste il futuro dovrebbe essere segnato; perché nel bello dell’elettrico c’è anche la trasmissione diretta: una coppia di ingranaggi, un solo rapporto e niente frizione. Nell’attesa però viviamo un periodo di grande evoluzione tecnica che riguarda i sistemi di trasmissione dei normali motori a combustione, che sono sempre più complessi e sofisticati. C’erano una volta il cambio manuale e quello automatico, una distinzione semplice e chiara che da un certo punto di vista separava anche due famiglie di utenti: da una parte quelli a cui piaceva cambiare e dall’altra quelli che non volevano usare la frizione. Ora le cose sono radicalmente cambiate e mentre il classico “manuale” rimane sostanzialmente fedele a se stesso, quella degli automatici è diventata una categoria incredibilmente variegata e soprattutto in continuo aggiornamento tecnico, a vedere la proposta di sempre nuove soluzioni tecniche e funzionali. Occorre considerare che con il tradizionale “manuale” c’è oramai poco da fare; fra le rare eccezioni sono da ricordare il colpo di coda della Porsche, che ha proposto sulla 911 una trasmissione totalmente meccanica a 7 marce, e la BMW che prevede il controllo del regime motore in funzione della marcia innestata (l’effetto che una volta era affidato alla perizia del guidatore con la “doppietta”), per cui scalando si produce un’accelerata automatica per evitare strappi alla trasmissio-

Automatici a 9 marce

Land Rover e Mercedes sono i primi a commercializzare in alcuni modelli nuovi cambi automatici a 9 rapporti. Nel primo caso si tratta di un’unità destinata alle vetture con motore trasversale, prodotta dalla ZF, che risulta più leggera e compatta, oltre che più efficiente, rispetto alla precedente trasmissione a 6 rapporti+. Nel secondo caso di tratta del 9G-Tronic che sostituisce l’attuale 7G-Tronic senza alcun incremento di dimensioni e di peso. Le due unità realizzano i 9 rapporti utilizzando uno schema a quattro treni epicicloidali, frizioni idrauliche e il classico convertitore di coppia e sono adattabili a sistemi sia a due sia a quattro ruote motrici. La logica di gestione delle marce prevede la possibilità di “saltare” dei rapporti nelle condizioni di marcia in cui non è necessario sfruttarli tutti in modo sequenziale. La ZF 9HP viene utilizzata attualmente sulla Range Rover Evoque e equiAnno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

ne. Questo stesso sistema inizialmente proposto su alcune versioni M verrà prossimamente applicato anche alla nuova Mini con cambio meccanico. La fantasia si è invece sbizzarrita nel settore degli “automatici”, che attualmente si possono considerare suddivisi in tre categorie: meccanici servoassistiti, sequenziali a doppia frizione e automatici tradizionali con ingranaggi epicicloidali e convertitore di coppia idraulico. Fanno caso a sé i sistemi a variazione continua (a cinghia o a dischi) che al momento costituiscono una posizione di minoranza; vengono infatti utilizzati solo da alcuni produttori giapponesi che apprezzano la possibilità di utilizzare il meccanismo sia per ottenere un funzionamento “seamless” con il motore a regime costante, sia per simulare le “marce” a beneficio del feeling di guida, con il vantaggio che c’è la possibilità di simulare un numero “infinito” di rapporti. È interessante osservare che, malgrado la comparsa di meccanismi alternativi, l’automatico tradizionale è ben lontano dal cedere le armi nei confronti del doppia frizione e si difende egregiamente, sul piano dell’efficienza grazie al blocco del convertitore idraulico (o addirittura facendone a meno come nelle Mercedes AMG) e resta competitivo per dimensioni e peso con i doppia frizione quanto più sale il numero di rapporti. E ormai siamo arrivati a 9 con la prospettiva di 10. Per contro la soluzione che pare destinata all’oblio è quella dei cambi meccanici tradizionali con passaggi marcia servoassistiti, che in concreto apaggerà anche alcuni modelli Chrysler; la 9G-Tronic inizialmente abbinata alle versioni 350 Diesel delle classi E ed S, verrà progressivamente estesa ad altri modelli.

Cambi marcia dal navigatore

L’esordio su strada con la Rolls Royce Wraith ha dato i crismi della nobiltà all’idea di utilizzare le informazioni del sistema di navigazione per “suggerire” i cambi marcia in funzione del tracciato. La logica di controllo delle marce non dipende solo dalle intenzioni del pilota e dai calcoli del software, ma tiene conto anche delle istruzioni ricevute dal navigatore che è in grado di anticipare le variazioni di velocità dovute all’andamento del percorso. In questo modo all’approssimarsi di una curva, di un incrocio o di un cambiamento di direzione il cambio provvede a scalare autonomamente le marce per predisporsi alle manovre necessarie. L’accorgimento si basa su un software di gestione che colle-

L’ ABITACOLO COME STUDIO DI REGISTRAZIONE

Un esperimento che sicuramente va ampiamente oltre le intenzioni dei progettisti è stato effettuato da una band statunitense, quella dei The Gentlemen Mutineers (più o meno “gli ammutinati gentiluomini”) che hanno deciso di realizzare una raccolta di brani musicali utilizzando registrazioni effettuate all’interno di una Chevrolet Impala modello 2014. Le tracce delle voci, dei singoli strumenti e dei suoni di fondo sono state ottenute “on board”, con la vettura ferma e in marcia, con i finestrini aperti o chiusi, e successivamente mixate in studio fino a realizzare il brano intitolato Impala Mix. La performance è stata immaginata anche per sperimentare in modo originale le caratteristiche acustiche di un abitacolo insonorizzato, in questo caso equipaggiato anche con il sistema di active noise cancellation per la riduzione delle basse frequenze prodotte dalla meccanica. Per ottenere, quando previsto, i migliori effetti sonori del traffico, alcune registrazioni sono state effettuate nell’ingorgo in occasione di una partita di baseball dei Detroit Tigers. In linea con lo spirito dell’iniziativa la raccolta è stata intitolata “Detroit Throttle”. veva dalla sua il solo pregio di poter realizzare una versione “automatica” utilizzando lo stesso cambio di quella manuale, quindi senza investimenti e a un costo molto contenuto. ga il navigatore alla centralina di controllo di motore-cambio, senza alcuna modifica meccanica; per questo motivo il sistema sarà esteso ad altri modelli del Gruppo BMW a partire dalla nuova Mini.

Soppressione attiva del suono

I normali sistemi di soppressione attiva del rumore all’interno dell’abitacolo sono previsti per riconoscere mediante i sensori interni la rombosità e contrastarla attraverso onde sonore in controfase prodotte dal sistema audio. Con lo stesso criterio la GM ha sviluppato un sistema dedicato alla nuova Cadillac ELR (versione derivata dalla Chevrolet Volt) per rendere ancora meno avvertibile il funzionamento del motore ausiliario quando viene avviato per ricaricare le batterie. Il ricorso alla soppressione attiva del rumore secondo i tecnici ha anche il vantaggio di evitare l’uso di sistemi di insonorizzazione tradizionali quindi risparmiare sul costo e sul peso. 45


FISCALITÀ Lotta all’evasione e terrorismo psicologico Anche i commercialisti devono contribuire InterAutoNews ha chiesto a Giacomo Jannotta, profondo conoscitore delle tematiche fiscali legate al settore del commercio dell'auto, un intervento relativo al difficile e controverso rapporto contribuente-Fisco che ancora oggi sembra lontano da una reale soluzione. Anche alla luce del terrorismo psicologico che il redditometro/spesometro esercita sul settore dell'auto e che difficilmente si può quantificare.

Nel 1973 furono pubblicati i decreti dal 597 al 600 che rendevano operativa, a partire dal 1973, la Riforma Tributaria. La Riforma introduceva una profonda innovazione nell’accertamento della capacità contributiva in quanto segnava il passaggio da un metodo di natura patrimoniale/ presuntivo ad uno di natura analitico/deduttivo. L’accertamento del reddito del contribuente, che fino al 1972 veniva dichiarato con il “modulo Vanoni” (dal nome del ministro che lo aveva ideato), non sarebbe più avvenuto confrontandolo con il tenore di vita tenuto ma dal risultato della contrapposizione tra entrate ed uscite e ciò sia per le persone fisiche sia per le imprese. Se le entrate fossero state tutte quelle dichiarate e non fossero state occultate ed i costi tutti documentati e correlati ai ricavi dichiarati, il reddito tassabile sarebbe stato prodotto per differenza tra le due categorie di voci.

Assetto sconvolto

Questo mutamento, però, era destinato a provocare uno sconvolgimento nell’assetto degli Uffici Fiscali perché le dichiarazioni dei redditi da esaminare sarebbero passate da 3,5 milioni del 1972 a 24,5 milioni del 1973. Di fronte alla materiale impossibilità di dar seguito a questi accertamenti fu introdotto il Redditometro: uno strumento che tornando ad un criterio pre-

Aneis denuncia il “far west” RCA

Denuncia da parte dell’ANEIS - Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale - contro le compagnie assicuratrici, accusate di “farsi legge” ignorando il diritto vivente e procedendo a colpi di provvedimenti e prassi unilaterali verso i propri obiettivi. L’associazione presentando il “Libro nero delle assicurazioni” denuncia, inoltre, la mancanza di controlli e 46

suntivo avrebbe dovuto incrociare il reddito dichiarato da ciascun contribuente con la “ricchezza” reale deducibile dalla disponibilità di determinati tipi di beni. È cominciata, così, quaranta anni fa la storia del tribolato rapporto contribuente-Fisco che ancora oggi sembra lontano da una reale soluzione. Si è proceduto per tentativi, quasi tutti naufragati, alla ricerca di un metodo efficace.

Risultati deludenti

L’ultimo flop è stato quello denunciato dalla Corte dei Conti: nel 2012 gli accertamenti attraverso il Redditometro hanno permesso di accertare evasioni fiscali per 30 milioni di euro a fronte dei 708 milioni previsti. Nonostante tutto questo il terrorismo psicologico che il redditometro/spesometro esercita sul settore dell’auto difficilmente si può immaginare e quantificare. Il primo impatto si ebbe il 30 dicembre del 2011 quando i telegiornali enfatizzarono il grosso sforzo del governo Monti nella lotta all’evasione mostrando 80 finanzieri che controllavano i possessori di Suv sul Corso Italia di Cortina e nei primi giorni di gennaio a Portofino. Ed il terrorismo continua ancora oggi ad opera di moltissimi commercialisti (ne veniamo a conoscenza quotidianamente per motivi professionali). La frase che ritorna è sempre la stessa “non comprare una vettura appariscente perche il Fisco ti viene a verificare”. E siccome il contribuente ha il diritto/dovere di sapere se, quando e quanto fiscalmente è a rischio ci sembra opportuno ripetere sinteticamente il processo di accertamento nascente dal Redditometro/Spesometro. L’Agenzia delle Entrate attraverso lo spesometro costruisce il reddito presunto attraverso l’incrocio di dati patrimoniali (auto, immobili di abitazione e di vacanza ecc.) con 11 categorie di spese che vanno da quelle per l’istruzione a quelle per la cura della persona, da quelle per il di garanzie per i consumatori, costretti a pagare premi assicurativi sempre più alti a fronte di risarcimenti sempre più contenuti. Nel documento si evidenzia come negli ultimi anni la lobby assicurativa è riuscita a far approvare alcuni provvedimenti normativi che comprimono l’entità dei risarcimenti in caso di lesioni riportate in incidenti stradali. I risarcimenti vengono infatti trattati con procedure simili a quelle applicate per le polizze infortuni, con una franchigia mascherata che nega il risarcimento a decine di migliaia di persone che

tempo libero a quelle sanitarie, da quelle per l’acquisto di azioni ed obbligazioni a quelle per l’abbigliamento, dall’acquisto di mobili ed elettrodomestici ai consumi energetici, telefonici ecc. È evidente che la parte più facilmente emergente è quella che deriva da beni iscritti in pubblici registri mentre per le altre tipologie di spese, non essendo possibile quantificarle e certificarle con certezza, si procede in base a dati di media ISTAT derivanti dalla collocazione geografica del contribuente e dalla composizione del nucleo familiare. Il rischio di ricadere in un sistema nuovamente di tipo presuntivo è evidente da qui la necessità di un rapporto dialettico tra contribuente e fisco. Se il reddito dichiarato dal contribuente risulta del 20% inferiore a quello definito dal redditometro l’Ufficio notifica la situazione e chiede chiarimenti al contribuente il quale può argomentare con prove documentali. Può, infatti, provare che l’acquisto è stato possibile utilizzando una disponibilità economica derivante da redditi già tassati, o da redditi tassati alla fonte, o da redditi non soggetti a tassazione. A questo punto l’Ufficio può ritenere soddisfacente la documentazione prodotta ma se non ritiene sufficienti le argomentazioni prodotte il contribuente viene invitato a fornire prove “logiche” cioè accedere ad una fase dialettica in cui fornisce argomentazioni atte a chiarire la situazione. Se l’ufficio ritiene convincenti le argomentazioni archivia la vertenza mentre, in caso negativo, dà l’avvio all’accertamento.

Cultura minima necessaria

Forse sarebbe opportuno che questa “cultura minima” facesse parte della “dotazione di base” di ciascuna persona che opera in Concessionaria in modo che sappia adeguatamente rispondere alle eventuali asserzioni dei clienti. Per quanto concerne i commercialisti forse varrebbe la pena che diventassero un po’ più costruttivi e meno disfattisti. Il mondo dell’auto ha bisogno, per la ripresa, anche di meno terrorismo psicologico, di meno “favole metropolitane” e di più concretezza. ogni anno subiscono incidenti con lesioni permanenti. Nel dossier viene denunciata la pratica del “risarcimento diretto” grazie alla quale le compagnie stanno tentando di limitare alcuni diritti che spettano al danneggiato, come quello di riparare il mezzo presso un’officina di fiducia, farsi curare dai suoi medici, noleggiare un’auto sostitutiva e avvalersi di un patrocinatore. Inoltre gli accordi tra compagnie ed alcuni centri per le riparazioni auto, stanno decretando la fine delle autofficine indipendenti a discapito degli interessi dell’assicurato. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


INCHIESTA Per i Dealer sempre meno remunerativa l’attività di revisione a causa del calo delle pre-revisioni Anche le revisioni che rappresentano uno zoccolo duro nell’attività delle officine delle concessionarie che sono abilitate a farle per conto della Motorizzazione Civile, accusano difficoltà in questi tempi di crisi. Il Centro Studi Promotor ha condotto in ottobre una rilevazione su un campione rappresentativo di aziende concessionarie impegnate in questa attività raccogliendo informazioni sui principali aspetti che la caratterizzano. Ai Concessionari interpellati è stato chiesto di esprimere le loro valutazioni in una scala da 1 a 10. Il primo elemento considerato è stata la remuneratività del business. Il voto medio attribuito a questo aspetto è stato 4,7 con un calo di un punto netto rispetto al dato emerso nell’analoga rilevazione condotta in ottobre 2012.

Una tariffa vecchia di 5 anni

La motivazione principale dello scontento delle officine è da ricercarsi nel fatto che la tariffa in vigore è stata fissata in 45 euro dal 2008 (più 20,7 euro di imposte) e non è stata più rivista. Si tratta di un compenso che era già insufficiente in origine e che ancor più lo è oggi, soprattutto se si considera la complessità e la delicatezza dell’attività di revisione. Nell’insoddisfazione dei Concessionari per la remuneratività del business vi è probabilmente però un altro elemento. Una parte importante della remunerazione dipende infatti dalla cosiddetta attività di pre-revisione, cioè dalle operazioni che le officine di revisione sono

È Ichijima il nuovo AD di Toyota Motor Italia

A seguito dell’ultimo Consiglio di Amministrazione di Toyota Motor Italia, Satoru Ichijima è stato nominato Amministratore Delegato dell’Azienda rilevando la posizione in precedenza affidata a Massimo Gargano che ad inizio novembre ha lasciato l’azienda. Satoru Ichijima, laureato in Scienze Economiche e Commerciali, dal 1984 al 2001 ha ricoperto diversi ruoli nelle Direzioni Vendita e Post Vendita di Toyota Motor Corporation, nel 2002 è nominato Coordinatore Esecutivo Senior in Toyota Motor Europe, per poi tornare nuovamente in Giappone tra il 2007 e il 2012 dove è stato Direttore Vendite e Marketing Lexus e successivamente Direttore Pianificazione Vendite. Ad inizio 2013 è stato nominato Direttore Esecutivo in Toyota Motor Italia. Ichijima, condurrà l’azienda insieme ad una squadra di Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

autorizzate ad eseguire sulle auto da verificare per renderle idonee a superare i controlli. È lecito ritenere che molti proprietari di auto da revisionare abbiano cercato di risparmiare tutto il possibile, dati i tempi, anche sulla pre-revisione. E un modo per risparmiare per l’automobilista è quello di far eseguire la pre-revisione dal proprio meccanico di fiducia incaricandolo poi di portare l’auto alla revisione.

Preferito il meccanico di fiducia

Rispetto al 2012 la quota di vetture portate alla revisione dal meccanico di fiducia è passata infatti dal 22,2% al 26,6%, mentre la quota di vetture portate a revisione su cui l’officina autorizzata ha eseguito operazioni di pre-revisione è scesa dal 37,9% al

30,7%. Questi dati spiegano perché la valutazione sintetica espressa dalle officine di revisione delle concessionarie sull’apporto di lavoro all’officina tra il 2012 al 2013 scende, nella solita scala da 1 a 10, dal 5,8 al 5,2. Un vantaggio collaterale importante per le officine di revisione delle concessionarie è quello di entrare in contatto con potenziali acquirenti di auto nuove. Anche per questa possibilità il giudizio peggiora e scende da 5,5 del 2012 a 5,1. Peggiora anche la valutazione dei rapporti con la Motorizzazione Civile che scende da 6,6 a 5,9, sfiorando la sufficienza. L’aspetto di cui i Concessionari che dispongono di officine di revisione sono maggiormente soddisfatti è il beneficio che l’eseguire controlli per conto dello Stato apporta all’immagine dell’azienda. Nel 2012 il voto era 7,2, nel 2013 sale a 7,4. In territorio positivo è anche la valutazione complessiva sulle revisioni anche se la valutazione media si riduce scendendo da 6,7 a 6,5.

REVISIONI: LE OPINIONI DEI CONCESSIONARI

Qual è la percentuale di vetture portate a revisione da meccanici? Qual è la percentuale di vetture portate a revisione su cui eseguite direttamente riparazioni?

Ottobre 2013

Ottobre 2012

30,7%

37,9%

Ottobre 2013

Ottobre 2012

26,6%

Esprima un voto da 1 (min) a 10 (max) sui seguenti aspetti delle revisioni Remuneratività Apporto lavoro di officina Contatti con potenziali acquirenti Rapporti con motorizzazione civile Immagine dell’azienda Giudizio complessivo

Fonte: Centro Studi Promotor - Inchiesta congiunturale sull’auto

cinque direttori cresciuti professionalmente in Toyota: Giuseppe De Nichilo (Direttore Risorse Umane e Servizi Generali), Andrea Carlucci (Direttore Marketing, PR e Lexus), Alessandro Morganti (Direttore Finanziario, Legale e Sistemi Informativi), Mauro Caruccio (Direttore Vendite e Sviluppo Rete) e Paolo Moroni (Direttore Post Vendita).

Unrae: 10 borse di studio per giovani neolaureati

Una tradizione che continua quella dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere che - con l’obiettivo di avvicinare i giovani ad un’opportunità professionale nel mondo dell’auto - ha assegnato le 10 borse di studio ad altrettanti neolaureati con tesi nel marketing automobilistico. Arrivano così a 112 i riconoscimenti conferiti nei 13 anni di vita dell’iniziativa introdotta nel 2000, che assegna ai

4,7 5,2 5,1 5,9 7,4 6,5

22,2%

5,7 5,8 5,5 6,6 7,2 6,7

10 giovani una borsa di studio del valore di 1.200 euro e, laddove se ne presenterà l’occasione, l’opportunità di entrare nel mondo automotive attraverso uno stage di 6 mesi presso una delle Case automobilistiche estere associate all’Unrae. I vincitori riceveranno il premio nel corso di un evento ad essi dedicato, direttamente dai membri del Consiglio Direttivo dell’Unrae. I selezionati 2013 sulla base delle migliori tesi di laurea sono Chiara Albiero dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Marco Bessone dell’Università degli Studi di Torino, Elias Biscontin dell’Università degli Studi di Udine, Gloria Cirelli dell’Università degli Studi di Brescia, Silvia De Silvestris dell’Università degli Studi di Roma Tre, Marco Locati dell’Università degli Studi di Genova, Giulia Peressini dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Edoardo Pio dell’Università degli Studi di Roma Tre, Stefano Pregliasco dell’Università degli Studi di Genova e Matteo Russo dell’Università degli Studi di Roma. 47


MERCATO EUROPA Solo l’Italia chiude ottobre in passivo Ora si guarda al 2014 con ottimismo

La grande Europa sembra tirare un primo concreto sospiro di sollievo: dei 5 principali mercati, solo l’Italia ha chiuso il mese di ottobre in terreno negativo (-5,6%). Al contrario, si sono collocati in terreno positivo i risultati di Germania (+2,3%), Francia (+2,6%), Gran Bretagna (+4%) e Spagna. Quest’ultima, grazie agli incentivi confermati di nuovo dal lungimirante governo ha spuntato un ossigenante +34,4% sia pure con sole 60.301 immatricolazioni. Alla luce di questo risultato consolidato del decimo mese dell’anno, LMC Automotive disegna nuove proiezioni per fine 2013, affermando che in Europa occidentale il corrente anno si chiuderà con un -2,5% ma con prospettive di ripresa nel 2014 che - sempre per la sola Europa dei 17 mercati - dovrebbe consuntivare 11,8 milioni di immatricolazioni, contro le 11,5 con le quali prevede che si chiuda il corrente anno. In termini di sviluppo, il prossimo anno dovrebbe quindi chiudersi con un +2,6% dopo anni di vacche ben più magre. Gli analisti di LMC Automotive continuano comunque ad essere molto cauti sulle prospettive del mercato, anche se i primi segnali di ripresa appaiono ormai concretizzati visto che in ottobre, come settembre, il mercato dei 27 ha chiuso in attivo. Fra gli altri mercati dell’Europa Occidentale, meritano una citazione positiva Finlandia, Irlanda, Norvegia

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Golf Ford Fiesta Renault Clio Volkswagen Polo Peugeot 208 Opel/Vauxhall Corsa Ford Focus Nissan Qashqai BMW Serie 3 Opel/Vauxhall Astra

9 mesi 2013

343.673 220.632 214.689 199.970 188.621 187.180 175.023 160.147 154.960 151.942

Gruppo VW Gruppo PSA Gruppo Renault Gruppo GM Ford Gruppo BMW Gruppo Hyundai Fiat Auto Gruppo Daimler Gruppo Toyota

48

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics

e Svezia. Citazione a parte per Danimarca, Portogallo e Olanda, che hanno chiuso il mese con una crescita a doppia cifra (rispettivamente +10,9%, +22,8% e +37,4%) mentre in rosso troviamo ancora la Grecia (-2,8%) con appena 4.971 immatricolazioni. Ma la triste storia di questo Paese è ben nota a tutti.

10 mesi 2013

10 mesi 2012

Diff. %

Ott. 2013

Ott. 2012

Diff. %

1,85 -6,55 19,82 -10,37 93,09 -10,76 -7,05 -0,42 20,14 -14,78

293.212 428.579 15.764 9.687 143.769 14.790 97.129 1.593.844 2.618.327 1.771.861 50.649 78.375 1.208.470 8.996 10.380 43.544 453.997 228.507 81.817 147.022 55.910 58.641 42.445 600.237 227.739 43.366 10.327.057 9.691.549 635.508 6.890 116.612 272.081 395.583 10.722.640

-6,26 0,09 -1,14 -38,46 5,75 14,67 -7,27 -7,37 -5,19 10,18 -3,29 -6,35 -8,02 -0,80 -2,81 -6,93 -25,42 4,76 8,12 -7,84 -16,53 -8,46 4,50 1,08 -4,10 6,47 -3,10 -3,18 -1,92 -2,98 1,77 -7,05 -4,38 -3,15

26.743 39.490 1.687 524 16.871 1.791 9.093 166.495 265.441 157.314 4.971 1.696 110.841 1.161 1.195 4.499 36.784 26.369 9.073 15.346 5.594 6.599 4.600 60.301 25.332 5.125 1.004.935 934.944 69.991 467 12.893 26.626 39.986 1.044.921

26.322 41.846 1.512 795 15.217 1.474 8.191 162.335 259.529 151.252 5.111 1.658 117.397 1.001 1.190 4.454 26.775 22.108 7.387 15.963 6.782 4.796 3.738 44.873 24.028 4.045 959.779 896.375 63.404 519 12.413 26.555 39.487 999.266

1,60 -5,63 11,57 -34,09 10,87 21,51 11,01 2,56 2,28 4,01 -2,74 2,29 -5,58 15,98 0,42 1,01 37,38 19,27 22,82 -3,87 -17,52 37,59 23,06 34,38 5,43 26,70 4,70 4,30 10,39 -10,02 3,87 0,27 1,26 4,57

10 mesi 2013

Diff. %

1.292.282 769.543 697.126 666.352 627.134 592.235 538.601 524.737 511.180 490.731

-6,13 -5,16 -3,02 -3,85 -8,53 -2,62 1,02 6,74 -12,37 -1,94

10 mesi 2013

Diff. %

2.587.790 1.138.314 906.840 823.228 769.543 668.142 648.222 632.952 580.081 456.544

-2,84 -10,29 1,45 -5,54 -5,16 0,33 -0,70 -8,15 5,00 -1,91

Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA

Diff. % -3,36 -2,52 3,37 17,02 -28,69 -5,24 -8,67 -15,14 -12,33 -24,50 -16,76 78,86 0,00 -40,80 -13,13 -15,29 -9,10

Austria 274.854 Belgio 428.961 Bulgaria 15.585 Cipro 5.961 Danimarca 152.042 Estonia 16.959 Finlandia 90.064 Francia 1.476.308 Germania 2.482.460 1.952.238 Gran Bretagna Grecia 48.984 Irlanda 73.395 1.111.520 Italia Lettonia 8.924 Lituania 10.088 Lussemburgo 40.525 Olanda 338.589 Polonia 239.386 88.459 Portogallo Repubblica Ceca 135.500 Romania 46.667 Slovacchia 53.679 Slovenia 44.353 Spagna 606.736 218.397 Svezia Ungheria 46.173 EU27 10.006.807 EU15 9.383.532 EU11 623.275 Islanda 6.685 118.677 Norvegia Svizzera 252.892 EFTA 378.254 Totale Europa 10.385.061

TOP 10 PER GRUPPI (27 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Quota % 9,26 24,36 14,75 7,16 5,99 5,13 3,18 0,24 11,56 1,05 1,89 0,48 9,83 0,02 1,35 3,08 0,65

Paesi

LE MARCHE AUTO AL TOP (27 +EFTA) Volkswagen Ford Opel/Vauxhall Renault Peugeot Audi BMW Mercedes Citroën Fiat

Quota % 9 mesi 2012 9,31 895.393 24,69 2.354.554 15,86 1.426.009 8,72 692.326 4,45 579.442 5,06 496.150 3,02 307.408 0,21 23.281 10,54 1.117.868 0,82 101.169 1,63 182.214 0,90 46.847 10,22 950.043 0,02 2.375 1,22 130.148 2,71 297.776 0,62 63.101

Diff. %

Fonte: Jato Dynamics

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Segmento 9 mesi 2013 A - Utilitarie 865.344 B – Piccole 2.295.169 C1 – Compatte 1.474.028 C2 - Compatte superiori 810.179 413.196 D1 - Medie 470.154 D2 - Medie superiori 280.767 E1 - Grandi 19.756 E2 - Lusso 979.982 MPV Mini 76.383 MPV Medi 151.677 MPV Grandi 83.789 SUV Piccoli 950.075 SUV Medi 1.406 SUV Grandi 113.055 SUV Lusso 252.249 Sportive Altre 57.356

L’EUROPA MERCATO PER MERCATO

LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello

IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS

*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 19/10/2013

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 27 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE 10 mesi 2013

Quota %

10 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Ott. 2013

Quota %

Ott. 2012

Quota %

Diff. %

Volkswagen 1.292.282 Audi 592.235 Seat 242.487 Skoda 420.713 Altre 40.073 Gruppo VW 2.587.790 Peugeot 627.134 Citroën 511.180 Gruppo PSA 1.138.314 Renault 666.352 Dacia 240.488 Gruppo Renault 906.840 Opel/Vauxhall 697.126 Chevrolet 125.752 GM (US) 350 Gruppo GM 823.228 Ford 769.543 BMW 538.601 Mini 129.541 Gruppo BMW 668.142 Hyundai 360.860 Kia 287.362 Gruppo Hyundai 648.222 Fiat 490.731 Lancia/Chrysler 63.378 Alfa Romeo 55.438 Jeep 19.684 Altre 3.721 Fiat Auto 632.952 Mercedes 524.737 Smart 55.344 Gruppo Daimler 580.081 Toyota 436.972 Lexus 19.572 Gruppo Toyota 456.544 Nissan 363.708 Volvo 184.822 Suzuki 126.851 Mazda 125.362 120.866 Honda Land Rover 92.247 23.641 Jaguar Jaguar Land Rover 115.888 Mitsubishi 62.887 73.021 Altre marche* Totale mercato 10.385.061

12,44 5,70 2,33 4,05 0,39 24,92 6,04 4,92 10,96 6,42 2,32 8,73 6,71 1,21 0,00 7,93 7,41 5,19 1,25 6,43 3,47 2,77 6,24 4,73 0,61 0,53 0,19 0,04 6,09 5,05 0,53 5,59 4,21 0,19 4,40 3,50 1,78 1,22 1,21 1,16 0,89 0,23 1,12 0,61 0,70 100,00

1.376.738 608.176 219.994 417.474 41.134 2.663.516 685.586 583.359 1.268.945 693.049 200.805 893.854 718.829 152.260 424 871.513 811.371 533.140 132.804 665.944 366.902 285.883 652.785 500.451 81.436 79.270 23.578 4.357 689.092 491.612 60.859 552.471 441.857 23.582 465.439 373.530 197.808 134.473 107.767 121.942 84.855 19.954 104.809 66.961 80.420 10.722.640

12,84 5,67 2,05 3,89 0,38 24,84 6,39 5,44 11,83 6,46 1,87 8,34 6,70 1,42 0,00 8,13 7,57 4,97 1,24 6,21 3,42 2,67 6,09 4,67 0,76 0,74 0,22 0,04 6,43 4,58 0,57 5,15 4,12 0,22 4,34 3,48 1,84 1,25 1,01 1,14 0,79 0,19 0,98 0,62 0,75 100,00

-6,13 -2,62 10,22 0,78 -2,58 -2,84 -8,53 -12,37 -10,29 -3,85 19,76 1,45 -3,02 -17,41 -17,45 -5,54 -5,16 1,02 -2,46 0,33 -1,65 0,52 -0,70 -1,94 -22,17 -30,06 -16,52 -14,60 -8,15 6,74 -9,06 5,00 -1,11 -17,00 -1,91 -2,63 -6,56 -5,67 16,33 -0,88 8,71 18,48 10,57 -6,08 -9,20 -3,15

134.578 58.810 23.211 48.193 4.151 268.943 66.816 53.469 120.285 73.883 24.987 98.870 62.936 12.040 43 75.019 75.534 51.472 12.676 64.148 33.038 28.817 61.855 46.585 6.112 4.669 2.485 332 60.183 50.858 6.058 56.916 46.807 2.290 49.097 34.995 21.460 13.075 11.387 9.913 8.779 1.682 10.461 6.342 6.438 1.044.921

12,88 5,63 2,22 4,61 0,40 25,74 6,39 5,12 11,51 7,07 2,39 9,46 6,02 1,15 0,00 7,18 7,23 4,93 1,21 6,14 3,16 2,76 5,92 4,46 0,58 0,45 0,24 0,03 5,76 4,87 0,58 5,45 4,48 0,22 4,70 3,35 2,05 1,25 1,09 0,95 0,84 0,16 1,00 0,61 0,62 100,00

132.768 59.092 20.107 39.023 3.407 254.397 65.766 55.332 121.098 65.217 21.475 86.692 59.321 11.292 38 70.651 75.691 51.067 12.858 63.925 33.800 28.123 61.923 48.251 6.962 7.086 2.335 308 64.942 46.891 6.287 53.178 40.359 1.791 42.150 33.298 20.917 11.417 7.348 10.593 7.615 1.431 9.046 6.074 5.926 999.266

13,29 5,91 2,01 3,91 0,34 25,46 6,58 5,54 12,12 6,53 2,15 8,68 5,94 1,13 0,00 7,07 7,57 5,11 1,29 6,40 3,38 2,81 6,20 4,83 0,70 0,71 0,23 0,03 6,50 4,69 0,63 5,32 4,04 0,18 4,22 3,33 2,09 1,14 0,74 1,06 0,76 0,14 0,91 0,61 0,59 100,00

1,36 -0,48 15,44 23,50 21,84 5,72 1,60 -3,37 -0,67 13,29 16,35 14,05 6,09 6,62 13,16 6,18 -0,21 0,79 -1,42 0,35 -2,25 2,47 -0,11 -3,45 -12,21 -34,11 6,42 7,79 -7,33 8,46 -3,64 7,03 15,98 27,86 16,48 5,10 2,60 14,52 54,97 -6,42 15,29 17,54 15,64 4,41 8,64 4,57

Note: *Include Bentley, Bugatti, Lamborghini e, da agosto 2012, Porsche. **Include Dodge, Ferrari e Maserati. *** stime ACEA. Dati al 19/10/2013

LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

9 m. ’13

Marca e modello

Diff.%

AUSTRIA 1 VW Golf 2 VW Polo 3 VW Tiguan 4 Skoda Fabia 5 Skoda Octavia 6 Hyundai i20 7 Nissan Qashqai 8 Seat Ibiza 9 Hyundai i30 10 BMW Serie 3

12.167 7.800 6.377 5.464 5.075 4.782 4.275 4.116 4.090 3.859

9,08 8,39 -12,11 -5,99 -16,17 38,29 19,82 -17,53 -11,70 58,09

BELGIO 1 VW Golf 2 BMW Serie 3 3 Renault Clio 4 Renault Scénic 5 VW Polo

11.720 9.659 9.578 9.548 7.769

24,85 62,01 39,78 2,51 -0,01

6 7 8 9 10

Renault Mégane Peugeot 208 Fiat 500 Opel Corsa Opel Astra

CIPRO 1 Ford Fiesta 2 Nissan Qashqai 3 Toyota Yaris 4 Nissan Juke 5 Kia Sportage 6 Toyota Auris 7 Hyundai ix35 8 VW Golf 9 Ford Focus 10 Kia Rio

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

9 m. ’13

Diff.%

7.733 -18,98 7.177 96,36 6.825 39,63 6.685 -16,47 6.267 -21,38

259 244 213 165 163 158 149 123 121 100

-52,48 -44,92 -50,35 -38,66 -61,37 27,42 -68,50 -25,00 -47,16 11,11

Marca e modello

DANIMARCA 1 VW up! 2 Skoda Citigo 3 Toyota Aygo 4 Peugeot 208 5 Renault Clio 6 Ford Fiesta 7 Kia Picanto 8 Citroën C1 9 Peugeot 107 10 Ford Ka ESTONIA 1 Honda CR-V 2 Skoda Octavia 3 Toyota Avensis 4 Nissan Qashqai 5 Honda Civic

9 m. ’13

9.967 4.843 4.618 4.214 3.979 3.900 3.702 3.372 3.225 3.110

Marca e modello

Diff.%

52,75 286,51 -19,20 164,20 118,03 54,27 -12,65 -0,18 -20,19 126,51

682 146,21 0,54 555 538 -13,23 508 -0,59 433 58,03

6 7 8 9 10

Kia Sportage Toyota Auris VW Golf Toyota Rav4 Renault Mégane

FINLANDIA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Skoda Octavia 4 Toyota Avensis 5 Toyota Auris 6 Toyota Yaris 7 Ford Focus 8 VW Passat 9 BMW Serie 3 10 Kia Cee’d

9 m. ’13

Diff.%

414 32,69 411 31,31 9,65 409 354 47,50 343 -14,89

3.700 3.379 3.288 2.520 2.442 2.132 2.065 1.991 1.854 1.679

14,48 -14,56 -10,87 -31,74 109,43 -24,02 -22,72 3,48 141,09 11,12

49


MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Diff.%

Marca e modello

5,46 70,52 -22,71 -28,05 -25,15 46,16 -13,27 -6,35 6,24 -8,44

ISLANDA 1 Skoda Octavia 2 Toyota Yaris 3 VW Golf 4 VW Polo 5 Suzuki Swift 6 Toyota Landcruiser 7 Toyota Auris 8 Toyota Rav4 9 Honda CR-V 10 Chevrolet Spark

GERMANIA 1 VW Golf 136.948 -6,31 2 BMW Serie 3 53.898 16,76 3 VW Polo 50.375 -14,78 4 VW Passat 49.880 -16,96 5 Audi A3 44.027 32,56 6 VW Tiguan 43.528 4,08 7 BMW Serie 1 40.299 -5,88 8 Mercedes Cl. C 39.857 -26,79 9 Opel Astra 38.551 -27,15 10 Mercedes Cl. A 38.515 100,25

Marca e modello

FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Renault Mégane 4 Citroën C3 5 Renault Scénic 6 Dacia Sandero 7 Peugeot 3008 8 Renault Twingo 9 VW Golf 10 Citroën C4

9 m. ’13

9 m. ’13

Diff.%

Marca e modello

9 m. ’13

Diff.%

Marca e modello

9 m. ’13

Diff.%

399 6,40 298 -30,05 256 32,64 249 -16,72 199 12,43 191 -25,68 186 6,90 177 68,57 171 47,41 170 31,78

PAESI BASSI 1 VW up! 12.089 22,93 2 VW Golf 11.326 30,82 3 Ford Focus 10.000 16,25 4 Renault Clio 8.765 97,94 5 Renault Mégane 8.469 -43,46 6 Peugeot 107 8.293 -36,56 7 Kia Picanto 8.196 -15,68 8 Volvo V40 7.331 935,45 9 Peugeot 208 7.314 39,42 10 VW Polo 7.269 -54,91

SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 Kia Cee’d 4 VW Polo 5 Renault Scénic 6 Renault Mégane 7 Skoda Octavia 8 Opel Corsa 9 Skoda Fabia 10 Opel Astra

3.093 41,62 1.952 74,75 1.633 134,29 1.318 -4,35 1.274 58,06 976 -40,81 880 -4,14 836 -8,13 753 4,73 717 -16,14

LETTONIA 1 VW Golf 2 Peugeot 3008 3 VW Passat 4 Toyota Rav4 5 Toyota Auris 6 Toyota Avensis 7 Nissan Juke 8 Ford Focus 9 Nissan Qashqai 10 Opel Astra

324 16,97 285 25,00 233 2,19 215 43,33 193 94,95 191 -16,23 190 -38,91 189 10,53 186 17,72 163 -15,10

POLONIA 1 Skoda Fabia 2 Skoda Octavia 3 Ford Focus 4 VW Golf 5 Toyota Auris 6 Toyota Yaris 7 Kia Sportage 8 Renault Clio 9 Opel Astra 9 Nissan Qashqai

8.078 7.935 6.037 5.949 5.376 5.179 4.813 4.553 4.526 4.526

SPAGNA 1 Seat Ibiza 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Nissan Qashqai 5 VW Golf 6 Renault Clio 7 Seat Leon 8 Peugeot 208 9 Renault Mégane 10 Opel Astra

18.328 -7,47 16.786 21,98 15.844 11,15 15.819 -9,83 15.121 3,64 14.992 64,73 14.847 20,17 13.081 140,77 12.530 -24,99 11.723 0,34

GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 96.047 8,23 2 Ford Focus 71.424 10,70 3 Vauxhall Corsa 67.748 -6,52 4 Vauxhall Astra 53.338 13,18 5 VW Golf 51.795 3,30 6 Nissan Qashqai 41.070 14,51 7 BMW Serie 3 34.484 0,42 8 BMW Serie 1 34.448 37,09 9 VW Polo 34.302 0,93 32.222 202,33 10 Peugeot 208

LITUANIA 1 Fiat 500 2 VW Golf 3 Nissan Qashqai 4 Skoda Octavia 5 VW Passat 6 Skoda Yeti 7 Toyota Avensis 8 Fiat 500L 9 VW Jetta 10 Kia Sportage

532 -8,12 368 2,51 366 4,87 340 29,28 237 -9,20 219 -34,82 218 -21,01 217 – 213 -12,35 202 -3,81

PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 VW Polo 4 Renault Mégane 5 Opel Corsa 6 VW Golf 7 Nissan Qashqai 8 BMW Serie 1 9 Fiat Punto 10 BMW Serie 3

4.187 25,96 3.557 53,78 3.506 15,48 2.814 -26,53 2.608 41,82 2.333 12,11 2.099 3,76 2.021 6,93 1.990 -13,14 1.907 58,78

SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Passat 3 Volvo V60 4 VW Golf 5 Volvo V40 6 Volvo XC60 7 Kia Cee’d 8 BMW Serie 3 9 Audi A4 10 Ford Focus

13.512 -14,08 10.286 -15,36 8.414 3,88 7.197 -9,63 6.701 523,35 5.560 32,76 4.950 -2,77 4.640 24,00 3.377 -1,72 3.365 -8,01

GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Hyundai i20 5 VW Golf 6 Fiat Panda 7 Citroën C3 8 Nissan Micra 9 Opel Astra 10 Ford Fiesta

2.766 2.422 1.820 1.603 1.396 1.291 1.247 1.237 1.162 1.144

10,68 -19,10 8,85 70,71 90,45 10,15 -31,26 19,06 -31,49 -25,57

LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 BMW Serie 3 3 Renault Scénic 4 Audi A3 5 BMW Serie 1 6 Renault Clio 7 VW Polo 8 Renault Mégane 9 Mercedes Cl. A 10 Fiat 500

1.451 1.119 1.054 922 801 788 735 676 656 602

2,69 44,02 12,73 52,15 -26,92 16,91 -25,83 -36,35 320,51 84,10

REPUBBLICA CECA 1 Skoda Octavia 12.679 2 Skoda Fabia 7.621 3 Skoda Rapid 6.032 4 VW Golf 3.435 3.409 5 Hyundai i30 6 Hyundai ix20 2.883 2.875 7 Skoda Superb 8 Hyundai i20 2.820 2.423 9 Skoda Citigo 10 Skoda Roomster 2.378

-29,05 -27,09 – 30,96 -4,80 9,87 -18,58 10,37 36,28 -24,72

SVIZZERA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 BMW Serie 3 4 VW Polo 5 VW Tiguan 6 Peugeot 208 7 Audi A4 8 Renault Clio 9 Audi A3 10 BMW Serie 1

8.390 -1,63 6.749 -13,74 4.142 70,95 3.763 -9,19 3.578 -12,11 3.316 150,45 3.147 3,96 2.948 0,27 2.940 25,69 2.891 21,62

IRLANDA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Ford Focus 4 Ford Fiesta 5 Toyota Auris 6 VW Passat 7 Skoda Octavia 8 Opel Astra 9 Toyota Yaris 10 BMW Serie 5

3.475 2.911 2.757 2.330 2.103 1.947 1.925 1.695 1.649 1.571

6,89 -9,46 -23,05 11,16 15,30 -14,53 -16,16 10,71 -30,22 -0,82

NORVEGIA 1 VW Golf 2 Mazda CX-5 3 Toyota Auris 4 Toyota Yaris 5 Nissan Leaf 6 Volvo V40 7 Toyota Rav4 8 Ford Focus 9 Mitsubishi Outl. 10 VW Tiguan

5.189 3.651 3.303 3.202 3.039 2.712 2.651 2.530 2.517 2.282

25,92 299,02 67,66 16,23 81,22 – 93,64 -24,07 208,46 -21,01

SLOVACCHIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 3 Skoda Rapid 4 Hyundai i30 5 Kia Cee’d 6 VW Golf 7 Suzuki SX4 8 Opel Astra 9 Kia Sportage 10 Kia Rio

-47,86 -26,46 – 6,41 -5,14 30,25 6,41 10,54 -27,47 -21,48

UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Opel Astra 3 Ford Focus 4 Dacia Duster 5 Suzuki Swift 6 VW Golf 7 Suzuki SX4 8 Nissan Qashqai 9 Ford Fiesta 10 Opel Corsa

2.319 0,39 1.714 -28,34 1.457 -5,33 1.436 28,67 1.258 -12,76 1.028 28,50 963 38,56 6,32 892 843 0,96 813 35,05

50

91.862 69.443 38.709 34.202 33.878 30.181 29.337 28.935 28.496 28.137

2.881 2.851 1.725 1.578 1.420 1.352 1.262 1.164 932 753

15,52 -38,55 18,07 35,88 134,45 -11,01 39,71 86,22 36,74 -18,44

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

9 mesi ’13 9 mesi ’12

Giulietta 36.853 MiTo 13.461 159 262 Altri 90 Totale Alfa Romeo 50.666 B3 124 Altri 174 Totale Alpina 298 V8 587 DB9 244 Rapide 195 Altri 449 Totale Aston Martin 1.475 A3 124.507 A4 99.131 A1 74.836 A6 63.225 Q3 56.657 Q5 42.994 A5 40.495 TT 9.907 Q7 8.460 A7 7.036 A8 4.071 R8 896 Altri 21 Totale Audi 532.236 Continental GT 1.406 Mulsanne 111 Flying Spur 110 Altri 47 Totale Bentley 1.674 Serie 3 154.960 Serie 1 118.515 Serie 5 81.530 X1 48.173 X3 45.770 X5 10.669 Serie 6 6.926 X6 6.561 Z4 5.048 Serie 7 4.619 i3 151 Altri 1.819 Totale BMW 484.741 Bolloré Bluecar 358 Spark 29.591 Cruze 27.196 Aveo 18.949 Orlando 10.965 Trax 10.677 Captiva 10.507 Malibu 1.808 Camaro 1.222 Volt 890 Altri 38 Totale Chevrolet 111.843 Ypsilon 1.750 Voyager 330 300 189 Altri 109 Totale Chrysler 2.378

48.378 20.393 3.132 142 72.045 45 279 324 614 69 198 602 1.483 102.103 108.593 76.806 80.434 54.031 37.872 52.631 11.134 8.656 9.041 5.335 844 88 547.568 1.439 132 0 169 1.740 128.988 113.923 89.836 47.452 54.110 16.036 6.931 9.502 6.500 6.078 0 234 479.590 1.384 39.420 24.816 35.380 18.338 1 15.749 766 1.804 484 89 136.847 1.776 503 258 743 3.280

Diff. %

Set. ’13

Set. ’13

Diff. %

Marca e modello

-23,82 -33,99 -91,63 -36,62 -29,67 175,56 -37,63 -8,02 -4,40 253,62 -1,52 -25,42 -0,54 21,94 -8,71 -2,56 -21,40 4,86 13,52 -23,06 -11,02 -2,26 -22,18 -23,69 6,16 -76,14 -2,80 -2,29 -15,91 – -72,19 -3,79 20,14 4,03 -9,25 1,52 -15,41 -33,47 -0,07 -30,95 -22,34 -24,00 – 677,35 1,07 -74,13 -24,93 9,59 -46,44 -40,21 – -33,28 136,03 -32,26 83,88 -57,30 -18,27 -1,46 -34,39 -26,74 -85,33 -27,50

4.178 1.703 8 25 5.914 43 29 72 69 33 26 41 169 17.818 11.372 9.743 7.600 5.878 4.589 5.178 1.540 1.214 892 487 88 2 66.401 149 11 45 7 212 22.017 18.666 11.688 6.942 5.981 889 1.032 905 501 562 51 1.132 70.366 70 3.944 2.306 1.110 1.017 2.550 1.138 133 69 22 2 12.291 479 89 58 15 641

4.786 1.795 359 5 6.945 5 24 29 89 7 19 97 212 12.954 13.853 9.328 8.836 5.472 4.350 5.825 1.312 1.153 888 570 61 2 64.604 197 19 0 21 237 17.837 17.004 11.022 6.361 6.694 2.142 1.045 1.193 689 1.196 0 31 65.214 1 3.359 2.717 2.545 1.275 0 1.356 104 108 95 3 11.562 561 97 94 56 808

-12,70 -5,13 -97,77 400,00 -14,85 760,00 20,83 148,28 -22,47 371,43 36,84 -57,73 -20,28 37,55 -17,91 4,45 -13,99 7,42 5,49 -11,11 17,38 5,29 0,45 -14,56 44,26 0,00 2,78 -24,37 -42,11 – -66,67 -10,55 23,43 9,77 6,04 9,13 -10,65 -58,50 -1,24 -24,14 -27,29 -53,01 – – 7,90 – 17,42 -15,13 -56,39 -20,24 – -16,08 27,88 -36,11 -76,84 -33,33 6,31 -14,62 -8,25 -38,30 -73,21 -20,67

C3 C4 C4 Picasso DS3 C3 Picasso C1 Berlingo DS4 C5 DS5 C4 Aircross C-Elysee Jumpy C8 Nemo Jumper C-Zero Altri Totale Citroën C6 Altri Totale Corvette Sandero Duster Lodgy Dokker Logan Totale Dacia Terios Cuore Altri Totale Daihatsu Durango Challenger Altri Totale Dodge DR1 DR5 Altri Totale DR 458 F12 California FF 599 Altri Totale Ferrari 500 Panda Punto 500L Ducato Freemont Fiorino Bravo Doblò Sedici Scudo Altri Totale Fiat Fisker Karma Fiesta

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

9 mesi ’13 9 mesi ’12

78.035 62.023 60.642 52.274 48.694 45.662 29.675 20.594 19.664 15.462 8.835 5.784 3.032 2.358 2.353 1.428 493 224 457.232 5 114 119 86.606 64.842 26.572 14.059 8.713 200.792 321 120 62 503 190 65 127 382 181 179 32 392 1.124 557 303 172 7 38 2.201 123.107 118.594 82.254 53.598 18.972 15.121 10.126 7.379 6.115 4.587 1.614 690 442.157 89 220.632

118.887 74.875 62.778 49.025 41.747 51.916 34.416 23.809 29.768 17.004 6.451 99 3.268 3.332 3.288 1.411 2.592 2.483 527.149 11 145 156 53.173 77.453 15.996 64 17.517 164.203 1.667 1.922 827 4.416 269 139 408 816 142 293 153 588 1.277 0 498 417 64 63 2.319 114.257 140.731 107.694 1.459 18.483 19.915 12.900 14.037 7.097 6.744 2.079 3.861 449.257 326 236.104

Diff. %

Set. ’13

Set. ’13

-34,36 -17,16 -3,40 6,63 16,64 -12,05 -13,78 -13,50 -33,94 -9,07 36,96 – -7,22 -29,23 -28,44 1,20 -80,98 -90,98 -13,26 -54,55 -21,38 -23,72 62,88 -16,28 66,12 – -50,26 22,28 -80,74 -93,76 -92,50 -88,61 -29,37 -53,24 -68,87 -53,19 27,46 -38,91 -79,08 -33,33 -11,98 – -39,16 -58,75 -89,06 -39,68 -5,09 7,75 -15,73 -23,62 – 2,65 -24,07 -21,50 -47,43 -13,84 -31,98 -22,37 -82,13 -1,58 -72,70 -6,55

9.847 5.761 7.192 7.133 5.567 5.883 2.899 2.002 1.802 1.457 731 463 300 166 232 113 34 10 51.592 0 7 7 7.999 6.749 1.887 1.506 1.372 19.513 4 1 1 6 9 12 15 36 12 18 1 31 74 33 24 12 1 3 147 17.023 13.309 8.226 6.690 958 1.271 885 774 659 311 163 39 50.308 3 33.402

9.495 3,71 7.260 -20,65 5.631 27,72 5.816 22,64 4.798 16,03 7.236 -18,70 3.231 -10,28 2.476 -19,14 2.598 -30,64 1.984 -26,56 1.568 -53,38 33 – 258 16,28 367 -54,77 281 -17,44 123 -8,13 445 -92,36 160 -93,75 53.760 -4,03 1 -100,00 2 250,00 3 133,33 3.896 105,31 5.614 20,22 2.820 -33,09 6 – 1.136 20,77 13.472 44,84 149 -97,32 231 -99,57 61 -98,36 441 -98,64 5 80,00 4 200,00 15 0,00 24 50,00 22 -45,45 16 12,50 10 -90,00 48 -35,42 75 -1,33 0 – 29 -17,24 33 -63,64 2 -50,00 4 -25,00 143 2,80 15.299 11,27 14.727 -9,63 11.619 -29,20 1.291 418,20 967 -0,93 1.666 -23,71 1.264 -29,98 1.500 -48,40 664 -0,75 744 -58,20 211 -22,75 175 -77,71 50.127 0,36 29 -89,66 31.159 7,20

Diff. %

51


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

Focus C-Max B-Max Kuga Ka Mondeo S-Max Galaxy Transit Transit Custom Ranger Mustang Altri Totale Ford Gonow GA200 Voleex C20R Altri Totale Great Wall Civic CR-V Jazz Accord Insight CR-Z Altri Totale Honda i30 ix35 i20 i10 ix20 i40 Santa Fe Veloster Elantra H-1 Genesis ix55 Altri Totale Hyundai FX M EX G Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF F-Type XJ XK Serie Altri Totale Jaguar Grand Cherokee Compass Wrangler Cherokee Patriot Altri Totale Jeep

52

9 mesi ’13 9 mesi ’12

175.023 75.805 54.823 47.675 40.013 37.615 22.392 13.832 9.653 5.900 521 492 208 704.584 37 149 26 175 35.860 34.857 34.245 3.720 1.009 607 23 110.321 75.503 66.823 63.144 47.894 31.203 24.373 8.567 2.532 1.116 955 211 145 82 322.548 986 264 95 87 51 1.483 356 415 28 443 16.369 2.290 1.851 1.116 34 21.660 7.343 5.023 4.232 327 13 9 16.947

188.293 87.667 1.437 48.423 49.040 56.754 33.244 19.673 12.725 20 255 829 8.204 742.668 69 3 390 393 32.405 26.329 40.169 6.740 2.869 1.811 41 110.364 71.938 67.188 57.527 53.597 34.480 24.038 7.943 5.060 1.613 2.650 835 610 91 327.570 1.329 467 284 182 2 2.264 367 446 68 514 15.082 0 1.879 1.502 49 18.512 7.570 7.158 5.758 409 110 14 21.019

Diff. %

Set. ’13

Set. ’13

-7,05 -13,53 – -1,54 -18,41 -33,72 -32,64 -29,69 -24,14 – 104,31 -40,65 -97,46 -5,13 -46,38 – -93,33 -55,47 10,66 32,39 -14,75 -44,81 -64,83 -66,48 -43,90 -0,04 4,96 -0,54 9,76 -10,64 -9,50 1,39 7,86 -49,96 -30,81 -63,96 -74,73 -76,23 -9,89 -1,53 -25,81 -43,47 -66,55 -52,20 – -34,50 -3,00 -6,95 -58,82 -13,81 8,53 – -1,49 -25,70 -30,61 17,01 -3,00 -29,83 -26,50 -20,05 -88,18 -35,71 -19,37

24.690 9.192 6.367 6.700 5.919 4.997 3.095 1.885 907 738 50 41 13 97.996 6 29 2 31 5.354 4.551 5.933 312 169 97 1 16.417 9.658 8.449 8.542 8.069 3.107 3.126 731 290 127 92 26 4 12 42.233 119 14 11 6 44 194 39 34 1 35 3.121 375 335 192 5 4.028 1.017 709 459 27 0 2 2.214

23.904 3,29 7.948 15,65 1.050 506,38 7.205 -7,01 6.399 -7,50 7.898 -36,73 3.899 -20,62 2.065 -8,72 1.054 -13,95 0 – 45 11,11 36 13,89 174 -92,53 92.836 5,56 5 20,00 1 – 29 -93,10 30 3,33 5.158 3,80 4.492 1,31 7.800 -23,94 777 -59,85 308 -45,13 227 -57,27 2 -50,00 18.764 -12,51 7.868 22,75 6.788 24,47 8.116 5,25 7.778 3,74 3.458 -10,15 2.982 4,83 1.511 -51,62 573 -49,39 114 11,40 255 -63,92 30 -13,33 54 -92,59 3 300,00 39.530 6,84 95 25,26 23 -39,13 26 -57,69 13 -53,85 0 – 157 23,57 37 5,41 26 30,77 4 -75,00 30 16,67 2.992 4,31 0 – 388 -13,66 305 -37,05 7 -28,57 3.692 9,10 945 7,62 656 8,08 536 -14,37 25 8,00 7 -100,00 0 – 2.169 2,07

Diff. %

Marca e modello

9 mesi ’13 9 mesi ’12

Cee’d 69.854 69.625 Sportage 45.890 Rio 38.632 Picanto Venga 23.933 Carens 9.111 Sorento 6.089 Optima 2.710 Soul 2.423 Altri 76 Totale Kia 268.343 Niva 1.158 Priora 54 Altri 25 Totale Lada 1.237 Aventador 181 Gallardo 169 Altri 5 Totale Lamborghini 355 Ypsilon 41.774 Delta 6.837 Voyager 2.581 Thema 1.947 Musa 1.214 Flavia 424 Altri 16 Totale Lancia 54.793 Range Rover Evoque 40.204 Freelander 17.577 Range Rover Sport 10.442 Range Rover 8.736 Discovery 8.625 Defender 643 Altri 27 Totale Land Rover 86.254 Landwind CV9 177 CT 7.515 RX 4.374 IS 3.612 GS 1.503 LS 316 Altri 10 Totale Lexus 17.330 Elise 155 Exige 154 Evora 84 Altri 12 Totale Lotus 405 XUV500 177 Goa Pick-Up 53 Altri 3 Totale Mahindra 233 Granturismo 405 Quattroporte 271 Grancabrio 227 Altri 30 Totale Maserati 933 CX-5 37.941 Mazda6 25.493 Mazda2 19.546 Mazda3 16.586 Mazda5 7.004 MX-5 5.349

55.094 63.134 56.986 47.429 23.756 508 8.279 3.373 4.704 418 263.681 1.445 134 80 1.659 175 200 17 392 43.346 10.615 4.053 1.159 11.529 443 8 71.153 38.730 14.115 12.627 4.758 9.853 728 3 80.814 33 12.722 5.295 2.103 1.702 64 13 21.899 197 5 135 7 344 20 103 31 154 458 92 300 20 870 18.946 14.552 25.310 20.248 10.169 6.206

Diff. %

Set. ’13

Set. ’13

Diff. %

26,79 8.225 10,28 8.706 -19,47 5.739 -18,55 5.040 0,75 2.727 – 1.858 -26,45 779 -19,66 260 -48,49 359 -81,82 8 1,77 33.701 -19,86 114 -59,70 5 -68,75 7 -25,44 126 3,43 17 -15,50 19 -70,59 0 -9,44 36 -3,63 4.040 -35,59 913 -36,32 211 67,99 96 -89,47 45 -4,29 14 100,00 1 -22,99 5.320 3,81 5.525 24,53 2.939 -17,30 2.316 83,61 1.234 -12,46 1.618 -11,68 76 800,00 3 6,73 13.711 436,36 5 -40,93 1.120 -17,39 648 71,75 1.429 -11,69 134 393,75 27 -23,08 1 -20,86 3.359 -21,32 9 – 20 -37,78 3 71,43 0 17,73 32 785,00 23 -48,54 4 -90,32 2 51,30 29 -11,57 41 194,57 39 -24,33 13 50,00 21 7,24 114 100,26 6.077 75,19 3.589 -22,77 3.287 -18,09 2.027 -31,12 758 -13,81 1.037

8.229 7.629 6.266 6.347 2.838 48 994 604 545 30 33.530 117 13 7 137 8 15 0 23 3.988 1.002 324 75 1.214 21 2 6.626 4.693 2.759 2.352 774 1.766 99 1 12.444 2 1.472 643 363 332 11 0 2.821 27 0 9 0 36 18 7 1 26 69 5 30 4 108 2.800 1.755 3.414 2.640 1.107 951

-0,05 14,12 -8,41 -20,59 -3,91 – -21,63 -56,95 -34,13 -73,33 0,51 -2,56 -61,54 0,00 -8,03 112,50 26,67 – 56,52 1,30 -8,88 -34,88 28,00 -96,29 -33,33 -50,00 -19,71 17,73 6,52 -1,53 59,43 -8,38 -23,23 200,00 10,18 150,00 -23,91 0,78 293,66 -59,64 145,45 – 19,07 -66,67 – -66,67 – -11,11 27,78 -42,86 100,00 11,54 -40,58 680,00 -56,67 425,00 5,56 117,04 104,50 -3,72 -23,22 -31,53 9,04

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

CX-7 Altri Totale Mazda McLaren 12C Classe A Classe C Classe E Classe B GLK Classe M CLA Vito CLS SLK Classe S Sprinter GL SL Citan Classe G Classe R SLS AMG Altri Totale Mercedes MG6 Altri Totale MG Mia Electric Mia Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Mirage Colt Lancer Pajero Pajero i L200 Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Altri Totale Morgan Qashqai Juke Micra Note Leaf Nv200 X-Trail Pixo Pathfinder Murano Primastar 370Z Navara GT-R Altri Totale Nissan

9 mesi ’13 9 mesi ’12

930 19 112.868 129 100.312 91.812 80.596 78.495 21.767 21.758 21.161 16.028 11.738 10.913 5.420 3.888 3.713 2.935 1.900 1.898 1.000 443 580 476.357 244 34 278 203 73.508 37.484 5.794 116.786 19.612 13.435 10.427 6.834 2.091 1.605 894 665 306 88 55.957 138 117 162 417 160.147 83.363 37.826 21.313 7.727 4.397 4.229 3.003 1.461 868 759 602 450 407 192 326.744

3.592 78 99.101 174 45.182 125.611 77.155 93.318 23.667 25.228 8 19.420 9.242 14.941 5.807 4.212 957 3.335 26 1.417 1.874 984 823 453.207 625 11 636 344 79.001 40.912 22 119.935 26.052 10.089 0 14.391 4.378 2.596 688 1.355 425 35 60.009 166 150 107 423 160.828 79.186 47.107 25.036 3.443 4.901 6.369 7.179 2.217 1.319 619 874 585 653 474 340.790

Diff. %

Set. ’13

Set. ’13

Diff. %

Marca e modello

-74,11 -75,64 13,89 -25,86 122,02 -26,91 4,46 -15,88 -8,03 -13,75 – -17,47 27,01 -26,96 -6,66 -7,69 287,98 -11,99 – 33,94 -46,64 -54,98 -29,53 5,11 -60,96 209,09 -56,29 -40,99 -6,95 -8,38 – -2,63 -24,72 33,16 – -52,51 -52,24 -38,17 29,94 -50,92 -28,00 151,43 -6,75 -16,87 -22,00 51,40 -1,42 -0,42 5,27 -19,70 -14,87 124,43 -10,28 -33,60 -58,17 -34,10 -34,19 22,62 -31,12 -23,08 -37,67 -59,49 -4,12

55 2 16.832 7 12.581 13.324 12.531 8.987 2.398 3.284 3.116 858 1.611 1.377 1.289 442 609 341 106 204 27 39 58 63.182 79 25 104 31 11.723 5.384 1.200 18.307 3.002 1.574 1.618 271 268 174 274 84 22 10 7.297 8 9 10 27 18.884 12.002 7.111 2.797 1.145 448 642 297 187 83 58 85 59 58 20 43.876

253 2 12.922 6 5.688 16.855 8.667 11.513 3.573 3.334 3 1.082 1.127 1.860 656 459 84 391 2 170 172 51 88 55.775 72 0 72 7 10.798 6.858 22 17.678 2.223 1.596 0 1.567 311 210 99 172 31 2 6.211 8 8 20 36 18.949 11.056 6.799 3.902 430 421 781 1.011 261 123 38 95 50 80 33 44.029

-78,26 0,00 30,26 16,67 121,18 -20,95 44,58 -21,94 -32,89 -1,50 – -20,70 42,95 -25,97 96,49 -3,70 625,00 -12,79 – 20,00 -84,30 -23,53 -34,09 13,28 9,72 – 44,44 342,86 8,57 -21,49 – 3,56 35,04 -1,38 – -82,71 -13,83 -17,14 176,77 -51,16 -29,03 400,00 17,49 0,00 12,50 -50,00 -25,00 -0,34 8,56 4,59 -28,32 166,28 6,41 -17,80 -70,62 -28,35 -32,52 52,63 -10,53 18,00 -27,50 -39,39 -0,35

Corsa Astra Mokka Zafira Meriva Insignia Adam Agila Antara Vivaro Cascada Combo Ampera Astra Classic Movano Altri Totale Opel 208 308 3008 508 107 207 5008 2008 Partner RCZ 4008 Expert 301 Bipper 807 206 Boxer iON 4007 Altri Totale Peugeot Cayenne 911 Boxster Panamera Cayman Altri Totale Porsche Clio Mégane Scénic Twingo Captur Kangoo Laguna Trafic Zoe Espace Koleos Fluence Modus Master Symbol Latitude Wind Altri

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

9 mesi ’13 9 mesi ’12

119.429 98.601 43.212 39.412 36.843 34.618 28.901 7.724 5.523 4.869 4.178 2.014 1.562 1.318 247 32 428.483 188.621 71.736 63.894 44.746 43.912 39.860 33.354 28.321 20.348 6.082 3.119 3.052 2.991 2.500 2.464 2.226 633 289 265 139 558.552 12.590 9.559 5.005 3.956 2.578 123 33.811 214.689 113.536 84.318 59.796 47.991 16.194 13.429 7.069 6.561 6.322 6.081 5.023 5.014 1.207 811 450 269 33

137.272 131.173 809 61.259 53.879 51.110 8 14.727 9.002 5.123 33 3.155 3.607 3.253 328 67 474.805 97.684 97.614 75.002 65.005 56.163 100.968 41.845 0 24.931 7.852 2.298 3.810 85 3.839 3.832 32.310 950 2.225 1.146 259 617.818 15.378 9.859 3.233 6.110 834 103 35.517 179.177 153.344 103.311 72.468 0 22.586 22.865 8.930 14 9.399 11.845 8.209 23.975 1.206 3.360 1.798 1.438 27

Diff. %

Set. ’13

Set. ’13

Diff. %

-13,00 -24,83 – -35,66 -31,62 -32,27 – -47,55 -38,65 -4,96 – -36,16 -56,70 -59,48 -24,70 -52,24 -9,76 93,09 -26,51 -14,81 -31,17 -21,81 -60,52 -20,29 – -18,38 -22,54 35,73 -19,90 – -34,88 -35,70 -93,11 -33,37 -87,01 -76,88 -46,33 -9,59 -18,13 -3,04 54,81 -35,25 209,11 19,42 -4,80 19,82 -25,96 -18,38 -17,49 – -28,30 -41,27 -20,84 – -32,74 -48,66 -38,81 -79,09 0,08 -75,86 -74,97 -81,29 22,22

13.690 9.907 4.507 4.185 4.199 2.971 3.784 875 803 548 337 188 236 1 24 1 46.256 22.265 10.025 6.580 4.311 5.942 3.799 2.870 6.680 1.972 813 252 288 211 249 159 8 40 31 4 18 66.517 1.602 830 447 565 476 38 3.958 25.630 11.196 8.317 6.705 13.316 2.099 1.638 666 583 712 714 349 94 70 3 43 21 12

13.353 12.006 692 5.175 4.729 4.472 8 1.206 1.126 491 4 240 331 209 28 2 44.072 23.283 9.419 8.056 5.374 6.918 3.194 3.179 0 2.162 858 495 428 5 277 240 3.437 70 480 85 7 67.967 1.620 853 599 574 76 21 3.743 19.976 15.803 10.589 6.527 0 1.785 1.307 735 1 496 1.283 358 2.392 102 253 106 60 1

2,52 -17,48 551,30 -19,13 -11,21 -33,56 – -27,45 -28,69 11,61 – -21,67 -28,70 -99,52 -14,29 -50,00 4,96 -4,37 6,43 -18,32 -19,78 -14,11 18,94 -9,72 – -8,79 -5,24 -49,09 -32,71 – -10,11 -33,75 -99,77 -42,86 -93,54 -95,29 157,14 -2,13 -1,11 -2,70 -25,38 -1,57 526,32 80,95 5,74 28,30 -29,15 -21,46 2,73 – 17,59 25,33 -9,39 – 43,55 -44,35 -2,51 -96,07 -31,37 -98,81 -59,43 -65,00 –

53


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

Totale Renault Ghost Phantom Wraith Altri Totale Rolls-Royce 9-3 9-5 Totale Saab Ibiza Leon Mii Altea Alhambra Toledo Exeo Totale Seat Octavia Fabia Yeti Citigo Superb Rapid Roomster Totale Skoda Smart Fortwo Korando Rexton Rodius Altri Totale SsangYong Forester XV Legacy Impreza Trezia BRZ Altri Totale Subaru Swift Alto SX4 Splash Jimny Grand Vitara SX4 S-Cross Kizashi Altri Totale Suzuki Indica Xenon Altri Totale Tata Model S Altri Totale Tesla Think City Yaris Auris Aygo Rav4 Avensis Verso

54

9 mesi ’13 9 mesi ’12

588.793 220 106 23 8 357 41 39 80 85.320 63.271 21.934 17.074 14.229 10.772 6.198 218.798 113.457 97.971 42.962 35.400 31.402 26.382 20.593 368.167 49.430 2.380 810 713 75 3.978 11.321 9.561 5.818 1.503 1.117 750 9 30.079 40.573 21.607 21.320 12.477 7.941 6.934 1.345 397 6 112.600 598 173 83 854 1.290 15 1.305 16 124.135 81.926 47.720 34.710 27.022 26.621

623.952 267 87 0 3 357 968 266 1.234 96.310 44.881 11.456 22.482 14.577 131 9.529 199.366 136.577 108.879 46.779 15.554 39.867 200 24.844 372.700 54.379 3.171 289 429 44 3.933 9.370 10.815 7.164 2.211 1.626 301 90 31.577 47.119 19.473 21.880 13.208 9.220 9.251 0 904 13 121.068 372 133 45 550 0 211 211 72 132.576 51.558 54.197 27.282 44.042 25.119

Diff. %

Set. ’13

Set. ’13

-5,63 -17,60 21,84 – 166,67 0,00 -95,76 -85,34 -93,52 -11,41 40,98 91,46 -24,05 -2,39 – -34,96 9,75 -16,93 -10,02 -8,16 127,59 -21,23 – -17,11 -1,22 -9,10 -24,94 180,28 66,20 70,45 1,14 20,82 -11,60 -18,79 -32,02 -31,30 149,17 -90,00 -4,74 -13,89 10,96 -2,56 -5,53 -13,87 -25,05 – -56,08 -53,85 -6,99 60,75 30,08 84,44 55,27 – -92,89 518,48 -77,78 -6,37 58,90 -11,95 27,23 -38,64 5,98

72.168 38 14 4 0 56 4 4 8 9.051 7.922 2.716 1.422 1.351 1.543 349 24.354 17.554 12.647 5.840 3.831 4.322 3.078 2.594 49.866 5.452 349 113 113 6 581 1.541 1.154 677 161 83 80 0 3.696 5.813 3.942 2.317 1.696 982 734 1.247 31 0 16.762 63 12 8 83 1.005 2 1.007 0 16.696 11.687 7.331 5.130 3.041 3.079

61.774 16,83 41 -7,32 18 -22,22 0 – 0 – 59 -5,08 38 -89,47 23 -82,61 61 -86,89 9.474 -4,46 5.101 55,30 2.560 6,09 1.547 -8,08 1.492 -9,45 94 – 937 -62,75 21.205 14,85 14.747 19,03 9.712 30,22 5.802 0,65 4.598 -16,68 4.791 -9,79 48 – 2.963 -12,45 42.661 16,89 5.539 -1,57 354 -1,41 32 253,13 25 352,00 12 -50,00 423 37,35 831 85,44 1.797 -35,78 701 -3,42 207 -22,22 123 -32,52 71 12,68 4 -100,00 3.734 -1,02 6.433 -9,64 2.626 50,11 2.763 -16,14 1.694 0,12 1.001 -1,90 933 -21,33 0 – 58 -46,55 0 – 15.508 8,09 65 -3,08 8 50,00 3 166,67 76 9,21 0 – 21 -90,48 21 – 8 -100,00 17.687 -5,60 5.132 127,73 7.306 0,34 3.185 61,07 3.884 -21,70 2.326 32,37

Diff. %

Marca e modello

Prius Prius+ Verso-S GT 86 iQ Landcruiser Corolla Urban Cruiser Hilux Altri Totale Toyota Corsa Astra Zafira Insignia Mokka Meriva Antara Adam Agila Cascada Vivaro Ampera Altri Totale Vauxhall Golf Polo Passat Tiguan up! Touran Golf Plus Transporter Caddy Beetle Sharan CC Touareg Jetta Scirocco Eos Phaeton Crafter Amarok Altri Totale VV V40 XC60 V60 V70 S60 XC90 S80 C30 C70 V50 S40 Altri Totale Volvo Altri Totale

9 mesi ’13 9 mesi ’12

Diff. %

12.045 17.560 8.604 5.824 6.891 15.266 5.185 3.185 4.426 7.565 4.118 7.124 3.062 4.666 1.053 2.819 268 387 96 238 387.882 399.408 67.751 72.475 53.341 47.125 23.912 15.723 18.533 25.896 10.808 0 7.389 8.509 7.184 4.998 6.512 0 3.330 3.910 738 0 656 560 196 357 14 145 200.364 179.698 343.673 337.440 199.970 223.107 116.781 149.602 105.736 115.230 97.449 80.346 68.327 82.071 43.920 52.636 36.123 39.102 35.837 41.184 30.338 19.195 24.012 28.575 14.172 17.612 11.803 15.539 10.484 14.560 8.994 12.581 3.218 5.281 1.330 1.633 962 1.320 392 652 167 798 1.153.688 1.238.464 53.433 5.945 32.530 34.861 28.897 32.989 28.322 34.026 8.083 11.938 5.560 7.207 2.469 3.313 2.207 8.519 1.816 2.583 184 25.122 142 5.399 3 9 163.646 171.911 5.793 6.235 9.294.565 9.666.104

-31,41 47,73 -54,86 62,79 -41,49 -42,20 -34,38 -62,65 -30,75 -59,66 -2,89 -6,52 13,19 52,08 -28,43 – -13,16 43,74 – -14,83 – 17,14 -45,10 -90,34 11,50 1,85 -10,37 -21,94 -8,24 21,29 -16,75 -16,56 -7,62 -12,98 58,05 -15,97 -19,53 -24,04 -27,99 -28,51 -39,06 -18,55 -27,12 -39,88 -79,07 -6,85 798,79 -6,69 -12,40 -16,76 -32,29 -22,85 -25,48 -74,09 -29,69 -99,27 -97,37 -66,67 -4,81 -7,09 -3,84

Set. ’13

Set. ’13

Diff. %

1.319 2.386 760 2.052 712 1.247 858 1.506 625 929 369 782 413 240 89 417 26 35 17 8 52.152 49.122 14.464 17.089 11.015 9.864 5.704 3.018 2.750 4.748 1.770 0 1.572 1.545 995 1.594 1.918 0 831 910 172 0 98 70 20 42 2 9 41.311 38.889 44.809 38.283 21.368 20.449 13.253 15.804 13.600 12.146 11.705 12.574 7.384 7.946 4.485 5.778 3.511 3.246 4.361 4.834 3.736 3.286 1.609 1.639 1.791 2.696 1.485 1.656 1.365 1.573 1.106 1.361 185 229 114 155 81 241 42 173 15 15 136.005 134.084 6.989 3.368 4.821 3.982 4.472 3.968 3.868 4.038 1.108 1.429 929 844 376 322 57 928 71 245 12 1.026 5 249 0 0 22.708 20.399 356 503 1.190.364 1.127.246

-44,72 -62,96 -42,90 -43,03 -32,72 -52,81 72,08 -78,66 -25,71 112,50 6,17 -15,36 11,67 89,00 -42,08 – 1,75 -37,58 – -8,68 – 40,00 -52,38 -77,78 6,23 17,05 4,49 -16,14 11,97 -6,91 -7,07 -22,38 8,16 -9,78 13,69 -1,83 -33,57 -10,33 -13,22 -18,74 -19,21 -26,45 -66,39 -75,72 0,00 1,43 107,51 21,07 12,70 -4,21 -22,46 10,07 16,77 -93,86 -71,02 -98,83 -97,99 – 11,32 -29,22 5,60

Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


MERCATO ITALIA Ottobre da primato. Ma per le Km0 che hanno raggiunto nel mese il 16% Sì, lo sappiamo. Il nostro mensile è considerato il nemico numero uno delle Km0, ma dovete darci atto che le Case operanti in Italia ci offrono spesso su di un piatto d’argento l’opportunità di entrare in argomento. L’ultima succulenta notizia raccolta da fonte solitamente bene informata (giornalisticamente, questa è la formula d’uso quando non si può citare una fonte sicura al 100% che non si vuole “bruciare”) ci dice che nel mese di ottobre in Italia le Km0 hanno toccato la vetta del 16% del mercato. Poiché le immatricolazioni totali sono state 110.841, stiamo parlando di 17.735 vetture, quindi non di bruscolini. Non vogliamo tirarla troppo per le lunghe con la storia delle Km0, rimandandovi, se vi piace, alla lettura delle quote delle principali marche operanti in Italia, con la quota che avevano sino al quart’ultimo giorno e con quella con la quale hanno chiuso ufficialmente il mese. C’è poi da consultare anche la lunga colonna di brand sulla destra di questa pagina, dove abbiamo indicato la quantità di vetture immatricolate negli ultimi tre giorni di mercato. A voi il giudizio finale. I sostenitori delle Km0 diranno che è normale mercato, noi continuiamo a ritenere che così come sono gestite anche in termini statistici, sono una preoccupante deformazione del mercato vero. Ma alla fine, che ciascuno se la suoni come meglio

GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA

crede. E passiamo al mercato del mese di ottobre, che si è chiuso in calo del 5,6%, con le immatricolazioni a privati scese al 61,8%, quelle del noleggio scese al 15% e le immatricolazioni alle società salite al 23% (lecito pensare per merito delle Km0). Secondo l’Unrae, il mercato è alla sua quarantunesima flessione (il titolo recita “Da 41 mesi in calo...”, mentre l’Anfia scrive “È il ventiseiesimo mese consecutivo di segno meno”. Che su alcuni argomenti Anfia e Unrae possano non andare d’accordo per ciò che riguarda le strategie di comunicazione ci sta tutta, ma che non vadano d’accordo sul numero dei mesi consecutivi di flessione del mercato non va bene, poiché poi i quotidiani si attaccano a queste indicazioni per fare i loro titoli. Dopo aver esaminato i dati di cui disponiamo, eccoci alla nostra personale soluzione: partendo dal marzo 2010, ultimo mese chiuso con un salvifico +20,3%, i mesi sino ad ottobre 2013 sono 43, ma a interrompere il filone dei segni negativi (che in totale sono 41) ci sono stati il maggio (+4,2%) e l’agosto 2011 (+2,2%) per cui quelli negativi senza interruzione alcuna sono 26. Il tutto, naturalmente, facendo salva l’ipotesi che nel corso del tempo anche quei due mesi chiusi in terreno positivo siano passati al segno meno con successivi consolidamenti. Faremo ammenda, quindi, se del caso.

QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI OTTOBRE Marche

1

Fiat

2

Quota % al 28/10 Quota % al 31/10

Marche

Ottobre 2013

Marche

Quota % al 28/10 Quota % al 31/10

1

SsangYong

2

Fiat

3

Lancia

4

Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni

141

88

62,41

23.506

14.520

61,77

4.605

2.653

57,61

Nissan

3.613

1.704

47,16

5

Alfa Romeo

2.345

1.098

46,82

6

Mitsubishi

266

121

45,49

7

Toyota

5.217

2.341

44,87

8

Honda

355

147

41,41

9

Hyundai

Media mercato

3.129

110.836

1.285

41,07

45.184

40,77

10 Volvo

1.134

461

40,65

11 Citroën

4.474

1.816

40,59

12 Subaru

300

113

37,67

13 Ford

7.101

2.621

36,91

14 Opel

5.705

2.085

36,55

15 Smart

1.833

666

36,33

16 Jeep

530

190

35,85

17 BMW

3.439

1.224

35,59

18 Mini

1.583

556

35,12

104

36

34,62

6.513

2.244

34,45

19 Lexus 20 Renault 21 Mazda

465

153

32,90

22 Peugeot

5.626

1.788

31,78

23 Audi

4.023

1.256

31,22

24 Volkswagen

8.831

2.700

30,57

25 Land Rover

1.061

279

26,30

26 Jaguar

59

15

25,42

27 Abarth

186

46

24,73

28 Mercedes

3.786

910

24,04

29 Dacia

2.174

519

23,87

829

197

23,76

30 Seat

13,69

21,21

19

Smart

1,78

1,65

31 Suzuki

1.392

263

18,89

Volkswagen

9,34

7,97

20

Mini

1,56

1,43

32 Chevrolet

2.581

459

17,78

3

Ford

6,82

6,41

21

Suzuki

1,72

1,26

33 Kia

2.550

414

16,24

4

Renault

6,50

5,88

22

Land Rover

1,19

0,96

34 Skoda

912

144

15,79

5

Peugeot

5,85

5,08

23

Volvo

1,03

1,02

35 Porsche

298

47

15,77

6

Opel

5,51

5,15

24

Skoda

1,17

0,82

Altre

170

25

14,71

7

Toyota

4,38

4,71

25

Seat

0,96

0,75

8

Lancia

2,97

4,15

26

Jeep

0,52

0,48

9

Citroën

4,05

4,04

27

Mazda

0,48

0,42

10

Audi

4,21

3,63

28

Honda

0,32

0,32

11

Mercedes

4,38

3,42

29

Mitsubishi

0,22

0,24

12

Nissan

2,91

3,26

30

Subaru

0,28

0,27

13

BMW

3,37

3,10

31

Porsche

0,38

0,27

14

Hyundai

2,81

2,82

32

Abarth

0,21

0,17

15

Chevrolet

3,23

2,33

33

SsangYong

0,08

0,13

16

Kia

3,25

2,30

34

Lexus

0,10

0,09

17

Alfa Romeo

1,90

2,12

35

Jaguar

0,07

0,05

18

Dacia

2,52

1,96

36

Altre

0,22

0,15

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie

60,00

GLI ULTIMI TRE GIORNI

50,00 40,00 30,00 20,00

EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro

10 mesi 2013

10 mesi 2012

Diff. %

Ott. 2013

Ott. 2012

Diff. %

121,2

126,5

-4,20

119,4

124,5

-4,10

Fonte: Elaborazioni Unrae al 31/10/2013

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

10,00

nov. ’12

ott. ’13

55


MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 31/10/2013 10 mesi 2013

Quota %

10 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Ott. 2013

Quota %

Ott. 2012

Quota %

Diff. %

Fiat 240.282 Volkswagen 88.996 Ford 74.538 Opel 59.711 Renault 56.228 Peugeot 53.008 CitroĂŤn 50.629 Lancia/Chrysler 48.463 Toyota 45.570 Audi 41.060 Nissan 40.295 Mercedes 38.263 BMW 35.598 Hyundai 33.003 Alfa Romeo 27.385 Kia 25.887 Dacia 22.817 Chevrolet 22.703 Smart 17.267 Mini 14.517 Suzuki 11.406 Volvo 10.937 Land Rover 10.903 Skoda 8.984 Seat 8.462 Jeep/Dodge 4.891 Mazda 4.008 Honda 3.565 Subaru 2.674 Mitsubishi 2.317 Porsche 2.302 SsangYong 985 Jaguar 872 Lexus 845 DR 417 Daihatsu 312 Tata 228 183 Great Wall Maserati 182 173 Ferrari Mahindra 173 Infiniti 82 Aston Martin 53 Lamborghini 48 Lada 27 Saab 12 Altre 259 Marche nazionali 321.839 789.681 Marche estere Totale mercato 1.111.520

21,62 8,01 6,71 5,37 5,06 4,77 4,55 4,36 4,10 3,69 3,63 3,44 3,20 2,97 2,46 2,33 2,05 2,04 1,55 1,31 1,03 0,98 0,98 0,81 0,76 0,44 0,36 0,32 0,24 0,21 0,21 0,09 0,08 0,08 0,04 0,03 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 28,95 71,05 100,00

253.344 99.819 85.945 68.543 50.759 59.246 60.556 62.069 45.580 44.539 42.196 35.898 35.699 37.273 36.965 23.151 22.527 27.304 19.007 15.283 12.461 12.510 10.784 8.574 9.177 5.493 3.641 4.712 3.022 3.218 2.969 1.004 1.023 988 636 1.261 213 10 102 231 31 201 49 56 60 37 304 358.905 849.565 1.208.470

20,96 8,26 7,11 5,67 4,20 4,90 5,01 5,14 3,77 3,69 3,49 2,97 2,95 3,08 3,06 1,92 1,86 2,26 1,57 1,26 1,03 1,04 0,89 0,71 0,76 0,45 0,30 0,39 0,25 0,27 0,25 0,08 0,08 0,08 0,05 0,10 0,02 0,00 0,01 0,02 0,00 0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,03 29,70 70,30 100,00

-5,16 -10,84 -13,27 -12,89 10,77 -10,53 -16,39 -21,92 -0,02 -7,81 -4,51 6,59 -0,28 -11,46 -25,92 11,82 1,29 -16,85 -9,15 -5,01 -8,47 -12,57 1,10 4,78 -7,79 -10,96 10,08 -24,34 -11,52 -28,00 -22,47 -1,89 -14,76 -14,47 -34,43 -75,26 7,04 78,43 -25,11 458,06 -59,20 8,16 -14,29 -55,00 -67,57 -14,80 -10,33 -7,05 -8,02

23.690 8.830 7.103 5.705 6.514 5.625 4.475 4.607 5.217 4.023 3.613 3.785 3.433 3.129 2.346 2.550 2.174 2.581 1.833 1.582 1.392 1.134 1.061 912 829 530 465 355 299 266 298 141 59 104 25 6 19 29 34 7 19 6 4 1 0 0 31 31.239 79.602 110.841

21,37 7,97 6,41 5,15 5,88 5,07 4,04 4,16 4,71 3,63 3,26 3,41 3,10 2,82 2,12 2,30 1,96 2,33 1,65 1,43 1,26 1,02 0,96 0,82 0,75 0,48 0,42 0,32 0,27 0,24 0,27 0,13 0,05 0,09 0,02 0,01 0,02 0,03 0,03 0,01 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,03 28,18 71,82 100,00

24.856 10.082 7.856 6.076 4.355 7.074 5.616 5.468 4.649 4.141 4.212 3.555 3.646 3.551 3.339 2.854 2.245 2.328 1.865 1.655 1.276 1.277 1.119 674 967 479 333 422 306 257 251 145 59 87 50 112 30 0 12 12 11 20 7 5 7 4 52 34.236 83.161 117.397

21,17 8,59 6,69 5,18 3,71 6,03 4,78 4,66 3,96 3,53 3,59 3,03 3,11 3,02 2,84 2,43 1,91 1,98 1,59 1,41 1,09 1,09 0,95 0,57 0,82 0,41 0,28 0,36 0,26 0,22 0,21 0,12 0,05 0,07 0,04 0,10 0,03 0,00 0,01 0,01 0,01 0,02 0,01 0,00 0,01 0,00 0,04 29,16 70,84 100,00

-4,69 -12,42 -9,59 -6,11 49,58 -20,48 -20,32 -15,75 12,22 -2,85 -14,22 6,47 -5,84 -11,88 -29,74 -10,65 -3,16 10,87 -1,72 -4,41 9,09 -11,20 -5,18 35,31 -14,27 10,65 39,64 -15,88 -2,29 3,50 18,73 -2,76 0,00 19,54 -50,00 -94,64 -36,67 183,33 -41,67 72,73 -70,00 -42,86 -80,00 -100,00 -100,00 -40,38 -8,75 -4,28 -5,58

Marche

IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 31/10/2013 10 mesi 2013

Quota %

10 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Ott. 2013

Quota %

Ott. 2012

Quota %

Diff. %

Gruppo Fiat 321.376 Gruppo Volkswagen 147.550 Gruppo PSA 103.637 Gruppo GM 82.414 Gruppo Renault 79.045 74.538 Ford Gruppo Hyundai 58.890 Gruppo Daimler 55.530 Gruppo BMW 50.115 Gruppo Toyota 46.415 Gruppo Nissan 40.377 11.775 Jaguar Land Rover Altre marche 39.858 Totale mercato 1.111.520

28,91 13,27 9,32 7,41 7,11 6,71 5,30 5,00 4,51 4,18 3,63 1,06 3,59 100,00

358.204 162.165 119.802 95.847 73.286 85.945 60.424 54.905 50.982 46.568 42.397 11.807 46.138 1.208.470

29,64 13,42 9,91 7,93 6,06 7,11 5,00 4,54 4,22 3,85 3,51 0,98 3,82 100,00

-10,28 -9,01 -13,49 -14,02 7,86 -13,27 -2,54 1,14 -1,70 -0,33 -4,76 -0,27 -13,61 -8,02

31.214 14.595 10.100 8.286 8.688 7.103 5.679 5.618 5.015 5.321 3.619 1.120 4.483 110.841

28,16 13,17 9,11 7,48 7,84 6,41 5,12 5,07 4,52 4,80 3,27 1,01 4,04 100,00

34.166 15.869 12.690 8.404 6.600 7.856 6.405 5.420 5.301 4.736 4.232 1.178 4.540 117.397

29,10 13,52 10,81 7,16 5,62 6,69 5,46 4,62 4,52 4,03 3,60 1,00 3,87 100,00

-8,64 -8,03 -20,41 -1,40 31,64 -9,59 -11,33 3,65 -5,40 12,35 -14,48 -4,92 -1,26 -5,58

Gruppi

56

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


MERCATO ITALIA OTTOBRE 2013, CHI SALE CHI SCENDE Marche

Maserati Mahindra Renault Mazda Skoda Lexus Porsche Toyota Chevrolet Jeep/Dodge Suzuki Mercedes Mitsubishi Jaguar Smart Subaru SsangYong Audi Dacia Mini Fiat Land Rover

Totale mercato BMW Opel Ford Kia Volvo Hyundai Volkswagen Nissan Seat Lancia/Chrysler Honda Citroën Peugeot Alfa Romeo Tata Ferrari Aston Martin DR Infiniti Lamborghini Daihatsu Lada Saab

Quota %

Diff. % su 2012

0,03 0,02 5,88 0,42 0,82 0,09 0,27 4,71 2,33 0,48 1,26 3,41 0,24 0,05 1,65 0,27 0,13 3,63 1,96 1,43 21,37 0,96

183,33 72,73 49,58 39,64 35,31 19,54 18,73 12,22 10,87 10,65 9,09 6,47 3,50 0,00 -1,72 -2,29 -2,76 -2,85 -3,16 -4,41 -4,69 -5,18

100,00 3,10 5,15 6,41 2,30 1,02 2,82 7,97 3,26 0,75 4,16 0,32 4,04 5,07 2,12 0,02 0,01 0,00 0,02 0,01 0,00 0,01 0,00 0,00

-5,58 -5,84 -6,11 -9,59 -10,65 -11,20 -11,88 -12,42 -14,22 -14,27 -15,75 -15,88 -20,32 -20,48 -29,74 -36,67 -41,67 -42,86 -50,00 -70,00 -80,00 -94,64 -100,00 -100,00

Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)

TOP 5 MESI DI OTTOBRE Ottobre 1997

228.308

Ottobre 2007

207.048

Ottobre 1989

202.552

Ottobre 2001

198.695

Ottobre 2009

196.326

TOP 5 MESI DI NOVEMBRE Novembre 2007

196.125

Novembre 1989

193.853

Novembre 2006

192.726

Novembre 1997

187.535

Novembre 2009

184.101

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

10 MESI 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

TOP 10

OTTOBRE 2013

Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500 Fiat 500L Renault Clio Volkswagen Golf Citroën C3 Ford Fiesta Volkswagen Polo

87.102 55.908 39.159 36.549 32.099 28.995 28.254 28.116 27.357 26.606

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500 Fiat 500L Renault Clio Ford Fiesta Volkswafen Polo Citroën C3 Volkswagen Golf

BENZINA 10 MESI 2013

DIESEL 10 MESI 2013

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Fiat Punto Lancia Ypsilon Citroën C3 Smart Fortwo Volkswagen Polo Peugeot 208 Renault Clio Toyota Yaris

43.436 25.468 21.840 19.336 12.660 12.038 11.836 11.409 10.707 10.536

Fiat 500 L Volkswagen Golf Nissan Qashqai Fiat Panda Renault Clio Fiat Punto Alfa R. Giulietta Volkswagen Polo Citroën C3 Peugeot 208

9.000 5.033 3.954 3.850 3.668 2.771 2.765 2.761 2.726 2.696

METANO 10 MESI 2013 25.247 22.334 17.244 16.680 15.866 14.577 14.003 13.662 13.494 12.231

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda 19.905 Fiat Punto 12.505 Lancia Ypsilon 6.430 Volkswagen up! 5.207 Fiat Qubo 4.380 Opel Zafira 2.651 Fiat 500L 1.803 Fiat Doblò 1.243 Seat Mii 964 Volkswagen Touran 666

BENZINA OTTOBRE 2013

DIESEL OTTOBRE 2013

METANO OTTOBRE 2013

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Fiat Punto Lancia Ypsilon Citroën C3 Volkswagen Polo Smart Fortwo Toyota Yaris Toyota Aygo Ford Fiesta

4.785 2.793 1.969 1.840 1.272 1.261 1.240 1.114 978 814

GPL 10 MESI 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Lancia Ypsilon Opel Corsa Fiat Panda Fiat Punto Fiat 500 Ford Fiesta Nissan Qashqai Dacia Sandero Alfa R. Giulietta Peugeot 207

Lancia Ypsilon Opel Corsa Ford Fiesta Fiat Panda Fiat 500 Fiat Punto Renault Clio Peugeot 207 Nissan Qashqai Chevrolet Spark

2.854 2.116 1.906 1.560 1.550 1.410 1.364 1.336 1.315 1.306

IBRIDE 10 MESI 2013 8.883 8.630 7.113 6.820 5.845 5.150 4.079 3.749 3.413 3.396

GPL OTTOBRE 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat 500L Volkswagen Golf Fiat Panda Renault Clio Fiat Punto Volkswagen Polo Renault Captur Ford Fiesta Peugeot 2008 Nissan Qashqai

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Toyota Yaris Toyota Auris Toyota Prius Lexus CT Peugeot 508 Peugeot 3008 Lexus RX Lexus IS Citroën DS5 Mercedes Classe E

ELETTRICHE 10 MESI 2013 5.128 4.139 735 418 299 272 195 193 183 99

IBRIDE OTTOBRE 2013 831 780 615 590 524 480 441 425 418 412

1 2 3 4 5 6 7 8 8 10

Toyota Yaris Toyota Auris Toyota Prius Lexus IS Lexus CT Citroën DS5 Volvo V60 Lexus RX Peugeot 508 Mercedes Classe E

Fiat Panda 1.721 Fiat Punto 995 Lancia Ypsilon 615 Volkswagen up! 583 Fiat 500L 489 Fiat Qubo 340 Opel Zafira 218 Seat Mii 123 Fiat Doblò 109 Volkswagen Passat 67

1 2 3 4 4 6 7 8 9 10

Nissan Leaf Renault Zoe Smart Fortwo Renault Fluence Peugeot iON Tesla Model S BMW i3 Mitsubishi i-MiEV Ford Focus Tesla Roadster

249 186 129 30 30 14 5 4 3 2

ELETTRICHE OTT. 2013 631 606 58 53 27 22 21 20 20 11

1 2 3 3 5 5 7 8

Nissan Leaf Citroën C-Zero Renault Zoe Smart Fortwo BMW i3 Tesla Model S Renault Fluence Think City

25 18 12 12 4 4 2 1

Fonte: Elaborazioni Unrae Dati al 31/10/2013

57


MERCATO ITALIA IMMATRICOLAZIONI 2013, 2012 E 2011 A CONFRONTO

CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA 2012

Anno

Immatricol. 2013

Immatricol. 2012

Immatricol. 2011

Diff. unità 2013 su ’12

Diff. % 2013 su ’12

114.099

137.744

165.172

-23.645

-17,17

131.269

161.303

-22.307

-16,99

-52.341

-32,45

138.816

188.598

-6.065

-4,37

-55.847

-29,61

2011

Diff.%

1.403.004 1.749.740

-19,8

Gennaio

Var.%

Febbraio

108.962 132.751

Mesi

2013

Mesi

2012

Diff. unità Diff. % 2013 su ’11 2013 su ’11

-51.073

-30,92

Giugno

122.805

129.112

-4,88

Marzo

Luglio

108.324

109.616

-1,18

1° trimestre

355.812

407.829

515.073

-52.017

-12,75

-159.261

-30,92

Aprile

116.836

130.320

158.171

-13.484

-10,35

-41.335

-26,13

Maggio

136.849

147.938

171.642

-11.089

-7,50

-34.793

-20,27

Giugno

122.805

129.112

169.936

-6.307

-4,88

-47.131

-27,73

2° trimestre

376.490

407.370

499.749

-30.880

-7,58

-123.259

-24,66

1° semestre

732.302

815.199

1.014.822

-82.897

-10,17

-282.520

-27,84

Luglio

108.324

109.616

138.510

-1.292

-1,18

-30.186

-21,79

Agosto

53.284

56.715

70.764

-3.431

-6,05

-17.480

-24,70

Agosto Settembre Ottobre Novembre*

53.284

56.715

-6,05

106.769

109.543

-2,53

110.841

117.397

-5,58

99.000

107.057

-7,53

GLI ULTIMI TRE GIORNI Immat.

Ultimi 3 giorni

Quota %

Totale 2011 1.750.044

620.911

35,48

Settembre

106.769

109.543

147.021

-2.774

-2,53

-40.252

-27,38

35,04

3° trimestre

268.377

275.874

356.295

-7.497

-2,72

-87.918

-24,68

34,99

Primi 9 mesi

1.000.679

1.091.073

1.371.117

-90.394

-8,28

-370.438

-27,02

110.841

117.397

133.411

-6.556

-5,58

-22.570

-16,92

107.057

133.284

87.477

111.928

311.931

378.623

-96.950

-8,02

-393.008

-26,12

Mese

Totale 2012 1.405.544 Gennaio 2013

114.254

540.110 39.981

Febbraio

109.213

47.535

43,53

Ottobre

Marzo

132.553

53.660

40,48

Novembre

Aprile

116.767

43.983

37,67

Dicembre

Maggio

136.711

48.710

35,63

Giugno

122.555

53.661

43,79

Luglio

108.066

39.298

36,36

53.310

26.876

50,41

107.185

49.726

46,39

1° consolidato

40,77

Cumulato

Agosto Settembre Ottobre

110.836

45.184

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie

4° trimestre 2° semestre Totale anno

1.111.520

587.805

734.918

1.403.004

1.749.740

1.402.089

1.748.143

1.208.470

1.504.528

Fonte: Elaborazione InterAutoNews

GLI ULTIMI TRE GIORNI (OTTOBRE 2013 - 23 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche

Ottobre

Ultimi 3 giorni

Quota %

23.506

14.520

61,77

2 Volkswagen

8.831

2.700

3 Ford

7.101

2.621

1 Fiat

Media giornaliera

QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA

Media primi 20 giorni

Media ultimi 3 giorni

Diff. unità

Crescita %

Anno

Quota % italiane

Quota % estere

1.022

449

4.840

4.391

977,23

2000

35,51

64,49

30,57

384

307

900

593

193,59

2001

34,69

65,31

36,91

309

224

874

650

290,03

2002

30,22

69,78

4 Renault

6.513

2.244

34,45

283

213

748

535

250,43

2003

27,98

72,02

5 Opel

5.705

2.085

36,55

248

181

695

514

283,98

2004

28,09

71,91

210,58

2005

28,04

71,96

6 Peugeot

5.626

1.788

31,78

245

192

596

404

7 Toyota

5.217

2.341

44,87

227

144

780

637

442,65

2006

30,78

69,22

8 Lancia

4.605

2.653

57,61

200

98

884

787

806,08

2007

31,39

68,61

9 Citroën

4.474

1.816

40,59

195

133

605

472

355,48

2008

32,03

67,97

10 Audi

4.023

1.256

31,22

175

138

419

280

202,61

2009

32,95

67,05

2010

30,38

69,62

2011

29,66

70,34

2012

29,66

70,34

Gennaio 2013

30,14

69,86

Febbraio

28,56

71,44

Marzo

28,82

71,88

Aprile

30,30

69,70

Maggio

30,31

69,69

Giugno

27,53

72,47

Luglio

29,25

70,75

Agosto

29,73

70,27

Settembre

27,53

72,47

Ottobre

28,18

71,82

10 mesi 2013

28,95

71,05

VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO 2013 2013 Giorni Vendite

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo

58

22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 20

5.186 5.448 6.321 5.842 6.220 6.140 4.710 4.844 5.084 4.819

5.462 5.462

2012 Giorni

2012 Vendite

2011 Giorni

2011 Vendite

2010 Giorni

2010 Vendite

2009 Giorni

2009 Vendite

21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 20

6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 5.914

20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20

8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 7.464

19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 20

10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 8.245

20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 20

7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 8.889

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA

Diff. %

Ottobre 2012 Novembre Dicembre Gennaio 2013 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre

3,26 -2,45 -0,51 -18,29 3,68 6,51 3,93 13,32 -8,83 -12,11 8,63 5,13 0,03

1.440.362 1.405.103 1.397.915 1.142.287 1.184.331 1.261.460 1.311.094 1.485.774 1.354.578 1.190.505 1.293.283 1.359.565 1.359.925

Diff. %

ANNO MOBILE Nov. ’11 - Ott. ’12 Dic. ’11 - Nov. ’12 Gen. ’12 - Dic. ’12 Feb. ’12 - Gen. ’13 Mar. ’12 - Feb. ’13 Apr. ’12 - Mar. ’13 Mag. ’12 - Apr. ’13 Giu. ’12 - Mag. ’13 Lug. ’12 - Giu. ’13 Ago. ’12 - Lug. ’13 Set. ’12 - Ago. ’13 Ott. ’12 - Set. ’13 Nov. ’12 - Ott. ’13

1.453.682 1.427.455 1.403.004 1.379.359 1.357.052 1.350.987 1.337.503 1.326.414 1.320.107 1.318.815 1.315.384 1.312.610 1.306.054

-1,09 -1,80 -1,71 -1,69 -1,62 -0,45 -1,00 -0,83 -0,48 -0,10 -0,26 -0,21 -0,50

IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T Immatr. 2013

Immatric. 2012

Diff. %

Gennaio

7.313

9.977

-26,70

Febbraio

6.943

10.620

-34,62

Marzo

8.206

10.171

-19,32

RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio

Mese

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

22.462

30.768

-27,00

7.965

9.596

-17,00

Maggio

8.659

10.566

-18,05

Marca

8.559

9.671

-11,50

Fiat

25.183

29.833

-15,59

Alfa Romeo

-21,38

Giugno II Trimestre I Semestre

47.645

60.601

Luglio

7.820

8.824

-11,38

Agosto

3.658

4.508

-18,86

Settembre

7.237

2012

Diff. %

128.233 143.565 153.174 110.261 122.193 102.806 95.931

-14,74 -24,11 -15,91 6,05 4,22 6,76 6,47

PRODUZIONE DI AUTOVETTURE

Aprile

I Trimestre

2013

109.329 108.952 128.803 116.937 127.350 109.757 102.138

2013

Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno

Diff. %

-2,60 2,26 -3,65

-4,90

ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE

2013

2012

Diff. %

Mese

30.845 34.931 35.229 37.645 44.333

27.584 48.168 33.829 48.525 44.815 35.864 39.398 6.710 35.941 31.128 25.675 19.180 202.921

11,82 -27,48 4,14 -22,42 -1,08

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

182.983

2012

56.093 112.541 126.198 110.840 98.897 1.094.575 1.150.995 1.360.732

54.633 115.088 121.588

-9,83

2013

2012

Diff. %

11.558 15.646 14.441 16.680 17.526

11.936 20.197 17.299 21.428 17.038 13.749 15.952 2.509 16.964 15.260 12.435 9.747 87.898

-3,17 -22,53 -16,52 -22,16 2,86

75.851

-13,71

PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Var. % ’13 su ’12

Quota % sul totale 2013 2012

5 mesi 2013

5 mesi 2012

130.618

133.643

-2,26

71,38

65,86

39.571

48.043

-17,63

21,63

23,68

Lancia

5.000

14.213

-64,82

2,73

7,00

Ferrari

3.439

3.352

2,60

1,88

1,65

Maserati

3.426

2.668

28,41

1,87

1,31

929

1.002

-7,29

0,51

0,49

182.983

202.921

-9,83

100,00

100,00

Lamborghini Totale

20.569

III Trimestre Ottobre

9.844

Novembre

8.543

Dicembre

8.214

ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca

5 mesi 2013

5 mesi 2012

Var. % ’13 su ’12

Quota % sul totale 2013 2012

Fiat

48.199

54.155

-11,00

63,54

61,61

IV Trimestre

26.601

Alfa Romeo

18.682

25.156

-25,74

24,63

28,62

II Semestre

47.170

Maserati

3.456

2.739

26,18

4,56

3,12

Ferrari

3.392

3.187

6,43

4,47

3,63

Lancia

1.225

1.706

-28,19

1,62

1,94

897

955

-6,07

1,18

1,09

75.851

87.898

-13,71

100,00

100,00

Cumulato Totale anno

59.123

73.933

-20,03

107.771

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/10/2013 (Aut. Min. D09420/H4)

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

Lamborghini Totale

59


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e Modello

BERLINE 1 Fiat Panda 2 Fiat Punto 3 Lancia Ypsilon 4 Fiat 500 5 Ford Fiesta 6 Volkswagen Polo 7 Volkswagen Golf 8 Renault Clio 9 Peugeot 208 10 Toyota Yaris Totale berline

10 mesi ’13

Q. %

10 mesi ’12

Q. % Diff. %

Marca e Modello

10 mesi ’13

Q. %

10 mesi ’12

Q. % Diff. %

39,76 16,02 10,29 9,45 7,84 4,74 3,95 2,39 1,40 1,23 100,00

1.794 5.623 789 10.438 7.466 3.278 4.275 2.032 11.936 698 58.105

3,09 9,68 1,36 17,96 12,85 5,64 7,36 3,50 20,54 1,20 100,00

– 130,78 956,78 -26,64 -14,92 17,14 -25,17 -4,72 -90,51 43,12 39,43

87.163 55.774 39.158 32.727 27.357 26.606 26.487 26.478 23.642 21.098 663.254

13,14 8,41 5,90 4,93 4,12 4,01 3,99 3,99 3,56 3,18 100,00

100.689 69.886 39.292 33.833 36.593 27.679 27.817 18.280 14.672 23.296 726.467

13,86 9,62 5,41 4,66 5,04 3,81 3,83 2,52 2,02 3,21 100,00

-13,43 -20,19 -0,34 -3,27 -25,24 -3,88 -4,78 44,85 61,14 -9,44 -8,70

MONOVOLUME PICCOLO 1 Fiat 500L 32.209 2 Citroën C3 Picasso 12.977 3 Ford B-Max 8.338 4 Opel Meriva 7.657 5 Hyundai ix20 6.352 6 Kia Venga 3.840 7 Opel Agila 3.199 8 Suzuki Splash 1.936 9 Lancia Musa 1.133 10 Nissan Note 999 Totale monovolume piccolo 81.016

7.061 4.302 4.160 4.024 3.844 3.703 3.674 3.460 2.791 2.586 85.256

8,28 5,05 4,88 4,72 4,51 4,34 4,31 4,06 3,27 3,03 100,00

6.358 6.732 7.469 4.490 4.008 3.855 3.186 5.012 2.855 3.098 107.799

5,90 6,24 6,93 4,17 3,72 3,58 2,96 4,65 2,65 2,87 100,00

11,06 -36,10 -44,30 -10,38 -4,09 -3,94 15,32 -30,97 -2,24 -16,53 -20,91

COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 2 Audi A5 3 Mercedes Classe E 4 Toyota GT 86 5 Porsche 911 6 Mercedes Classe C 7 Mercedes CLS 8 BMW Serie 4 9 Porsche Panamera 10 Peugeot RCZ Totale coupé

6.989 1.687 390 328 323 291 271 265 262 252 12.735

54,88 13,25 3,06 2,58 2,54 2,29 2,13 2,08 2,06 1,98 100,00

9.397 2.986 482 182 353 738 669 – 502 351 19.578

48,00 15,25 2,46 0,93 1,80 3,77 3,42 – 2,56 1,79 100,00

-25,63 -43,50 -19,09 80,22 -8,50 -60,57 -59,49 – -47,81 -28,21 -34,95

20.855 9.292 8.291 8.214 8.179 7.537 6.245 5.840 5.267 4.824 117.716

17,72 7,89 7,04 6,98 6,95 6,40 5,31 4,96 4,47 4,10 100,00

17.148 10.557 10.179 5.765 6.796 – 9.326 8.548 9 6.162 102.199

16,78 10,33 9,96 5,64 6,65 – 9,13 8,36 0,01 6,03 100,00

21,62 -11,98 -18,55 42,48 20,35 – -33,04 -31,68 – -21,71 15,18

MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 2 Fiat Doblò 3 Dacia Dokker 4 Peugeot Partner 5 Volkswagen Caddy 6 Citroen Berlingo 7 Renault Kangoo 8 Peugeot Bipper 9 Citroën Nemo 10 Opel Combo Totale multispazio

7.535 2.891 1.533 1.334 1.091 931 871 775 450 257 17.669

42,65 16,36 8,68 7,55 6,17 5,27 4,93 4,39 2,55 1,45 100,00

9.284 3.160 2 1.571 1.476 1.282 1.142 958 1.021 326 20.223

45,91 15,63 0,01 7,77 7,30 6,34 5,65 4,74 5,05 1,61 100,00

-18,84 -8,51 – -15,09 -26,08 -27,38 -23,73 -19,10 -55,93 -21,17 -12,63

7.442 7.200 7.120 6.738 5.880 4.599 3.031 2.859 2.672 2.517 74.487

9,99 9,67 9,56 9,05 7,89 6,17 4,07 3,84 3,59 3,38 100,00

3.193 7.920 10.023 10.467 8.014 6.437 4.698 3.559 4.188 1.215 93.024

3,43 8,51 10,77 11,25 8,61 6,92 5,05 3,83 4,50 1,31 100,00

133,07 -9,09 -28,96 -35,63 -26,63 -28,55 -35,48 -19,67 -36,20 107,16 -19,93

MONOVOLUME GRANDE 1.288 1 Ford S-Max 2 Volkswagen Sharan 702 3 Ford Galaxy 649 4 Mercedes Viano 589 5 Lancia Voyager 549 501 6 Toyota Prius 7 Seat Alhambra 244 8 Renault Espace 236 188 9 Volkswagen Multivan 187 10 Peugeot 807 Totale monovolume grande 5.247

24,55 13,38 12,37 11,23 10,46 9,55 4,65 4,50 3,58 3,56 100,00

2.157 1.214 800 535 1.165 261 330 413 254 249 7.785

27,71 15,59 10,28 6,87 14,96 3,35 4,24 5,31 3,26 3,20 100,00

-40,29 -42,17 -18,88 10,09 -52,88 91,95 -26,06 -42,86 -25,98 -24,90 -32,60

MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 12.879 2 Mercedes Classe B 10.086 3 Renault Scénic 6.721 4.525 4 Opel Zafira 5 Citroen C4 Picasso 3.091 6 Volkswagen Touran 2.935 7 Peugeot 5008 2.892 8 Chevrolet Orlando 1.636 9 Toyota Verso 1.533 10 Dacia Lodgy 1.483 51.056 Totale monov. compatto

25,23 19,75 13,16 8,86 6,05 5,75 5,66 3,20 3,00 2,90 100,00

14.478 10.354 8.338 6.593 4.520 4.200 4.831 3.036 1.349 1.299 68.963

20,99 15,01 12,09 9,56 6,55 6,09 7,01 4,40 1,96 1,88 100,00

-11,04 -2,59 -19,39 -31,37 -31,62 -30,12 -40,14 -46,11 13,64 14,16 -25,97

CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 2 Smart Fortwo 3 Volkswagen Maggiolino 4 Citroën DS3 5 Peugeot 308 6 Mercedes SLK 7 Volkswagen Golf 8 Mini Mini 9 BMW Z4 10 Lancia Flavia Totale cabrio e spider

26,30 11,24 8,95 8,24 5,17 4,70 3,69 3,51 3,28 2,49 100,00

2.915 1.090 – – 641 852 738 667 456 215 10.858

26,85 10,04 – – 5,90 7,85 6,80 6,14 4,20 1,98 100,00

-18,08 -6,33 – – -26,83 -49,88 -54,61 -52,17 -34,65 5,12 -16,38

FUORISTRADA 1 Range Rover Evoque 2 BMW X3 3 Volkswagen Tiguan 4 Audi Q3 5 Toyota Rav4 6 Fiat Freemont 7 Ford Kuga 8 Audi Q5 9 BMW X1 10 Mini Mini Totale fuoristrada CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 2 Nissan Juke 3 Hyundai ix35 4 Kia Sportage 5 Mini Mini 6 Renault Captur 7 Dacia Duster 8 Fiat Freemont 9 Opel Mokka 10 Peugeot 3008 Totale crossover STATION WAGON 1 BMW Serie 3 2 Audi A4 3 Opel Astra 4 Ford Focus 5 Volkswagen Passat 6 Renault Mégane 7 Peugeot 508 8 BMW Serie 5 9 Opel Insignia 10 Renault Clio Totale station wagon

60

2.388 1.021 813 748 469 427 335 319 298 226 9.080

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D Marca e modello

1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Volkswagen up! 5 Chevrolet Spark 6 Toyota Aygo 7 Hyundai i10 8 Ford Ka 9 Citroën C1 10 Peugeot 107 Totale segmento A

10 mesi ’13

87.163 35.115 17.265 11.175 9.344 7.780 7.110 6.523 5.968 4.186 215.244

Q. % 10 mesi ’12

Q. %

Diff.%

100.689 36.748 19.014 7.212 9.978 8.657 7.202 6.634 5.095 6.128 232.020

43,40 15,84 8,19 3,11 4,30 3,73 3,10 2,86 2,20 2,64 100,00

-13,43 -4,44 -9,20 54,95 -6,35 -10,13 -1,28 -1,67 17,13 -31,69 -7,23

Q. % 10 mesi ’12

Q. %

Diff.%

69.886 39.292 1.794 19.495 31.323 36.593 27.679 14.672 23.296 22.271 457.771

15,27 8,58 0,39 4,26 6,84 7,99 6,05 3,21 5,09 4,87 100,00

-20,19 -0,34 – 48,73 -10,24 -25,24 -3,88 61,14 -9,44 -17,79 -0,57

Q. % 10 mesi ’12

Q. %

Diff.%

9,67 6,23 8,16 2,16 4,50 5,36 5,16 1,65 3,22 2,20 100,00

-9,25 11,40 -23,15 91,78 -11,04 -36,89 -36,49 95,00 -2,59 35,42 -11,29

40,49 16,31 8,02 5,19 4,34 3,61 3,30 3,03 2,77 1,94 100,00

SEGMENTO B Marca e modello

1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat 500L 4 Renault Clio 5 Citroën C3 6 Ford Fiesta 7 Volkswagen Polo 8 Peugeot 208 9 Toyota Yaris 10 Opel Corsa Totale segmento B

10 mesi ’13

Q. % 10 mesi ’12

7,99 6,98 6,29 5,78 5,17 4,83 4,72 4,34 4,28 4,13 100,00

8.701 12.403 13.191 8.866 6.358 8.512 8.861 5.974 4.983 4.476 172.169

Q. %

Diff.%

5,05 7,20 7,66 5,15 3,69 4,94 5,15 3,47 2,89 2,60 100,00

25,40 -23,06 -34,82 -10,93 11,06 -22,42 -27,15 -0,84 17,34 25,98 -20,64

SEGMENTO E 10 mesi ’13

55.774 39.158 32.209 28.995 28.116 27.357 26.606 23.642 21.098 18.310 455.145

12,25 8,60 7,08 6,37 6,18 6,01 5,85 5,19 4,64 4,02 100,00

SEGMENTO C Marca e modello

Marca e modello

1 BMW Serie 3 10.911 2 Fiat Freemont 9.543 3 Volkswagen Tiguan 8.598 4 Audi A4 7.897 5 Range Rover Evoque 7.061 6.604 6 Audi Q3 7 Volkswagen Passat 6.455 8 Ford Kuga 5.924 9 BMW X1 5.847 10 Toyota Rav4 5.639 Totale segmento D 136.636

Marca e modello

10 mesi ’13

1 BMW Serie 5 4.519 2 Audi A6 2.837 3 Mercedes Classe E 2.322 4 Mercedes Classe M 2.079 5 Lancia Thema 1.414 6 Jeep Grand Cherokee 1.288 7 Porsche Cayenne 1.223 8 Land Rover Range Sport 1.063 9 Jaguar XF 700 10 Mercedes CLS 678 Totale segmento E 22.702

Q. % 10 mesi ’12

19,91 12,50 10,23 9,16 6,23 5,67 5,39 4,68 3,08 2,99 100,00

5.496 4.065 2.867 2.679 529 1.447 1.731 1.659 906 735 28.458

Q. %

Diff.%

19,31 14,28 10,07 9,41 1,86 5,08 6,08 5,83 3,18 2,58 100,00

-17,78 -30,21 -19,01 -22,40 167,30 -10,99 -29,35 -35,93 -22,74 -7,76 -20,23

Q. %

Diff.%

19,56 19,10 3,96 8,22 8,22 6,16 – 0,68 4,68 5,37 100,00

-4,47 -48,01 68,27 -31,94 -46,30 -29,63 – 405,56 -39,84 -53,19 -17,05

SEGMENTO F 10 mesi ’13

1 Volkswagen Golf 28.254 2 Nissan Qashqai 22.359 3 Alfa Romeo Giulietta 20.196 4 Mercedes Classe A 13.346 5 Ford C-Max 12.879 6 Ford Focus 10.894 7 Opel Astra 10.540 8 Audi A3 10.372 9 Mercedes Classe B 10.086 10 Kia Sportage 9.611 Totale segmento C 285.609

9,89 7,83 7,07 4,67 4,51 3,81 3,69 3,63 3,53 3,37 100,00

31.133 20.071 26.281 6.959 14.478 17.262 16.597 5.319 10.354 7.097 321.955

Marca e modello

10 mesi ’13

1 Porsche 911 2 Porsche Panamera 3 BMW Serie 6 4 Audi A8 5 BMW Serie 7 6 Mercedes Classe S 7 Jaguar F-Type 8 Maserati Quattroporte 9 BMW Serie 6 GC 10 Ferrari 458 Totale segmento F

491 261 175 147 116 114 113 91 74 66 2.180

Q. % 10 mesi ’12

22,52 11,97 8,03 6,74 5,32 5,23 5,18 4,17 3,39 3,03 100,00

514 502 104 216 216 162 – 18 123 141 2.628

LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 31/10/2013 (Aut. Min. D09420/H4) 10 mesi 2013

Per alimentazione

Per utilizzatore

Per area geografica

Totale

Diesel Benzina Gpl Metano Ibride Elettriche Etanolo Privati Noleggio Società Nord Occidentale Nord Orientale Centrale Meridionale Insulare

601.518 346.729 99.567 57.116 11.908 674 4 708.027 205.463 204.026 368.949 335.304 237.746 117.363 58.154 1.117.516

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

Quota %

10 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Ott. 2013

Quota %

Ott. 2012

Quota %

Diff. %

53,83 31,03 8,91 5,11 1,07 0,06 0,00 63,36 18,39 18,26 33,02 30,00 21,27 10,50 5,20 100,00

650.695 406.856 106.668 45.097 5.194 438 53 771.231 226.260 217.510 400.992 369.370 246.661 129.606 68.372 1.215.001

53,56 33,49 8,78 3,71 0,43 0,04 0,00 63,48 18,62 17,90 33,00 30,40 20,30 10,67 5,63 100,00

-7,56 -14,78 -6,66 26,65 129,26 53,88 -92,45 -8,20 -9,19 -6,20 -7,99 -9,22 -3,61 -9,45 -14,94 -8,02

61.269 34.267 9.264 5.364 1.501 79 0 69.114 16.900 25.730 38.195 30.290 24.933 12.380 5.946 111.744

54,83 30,67 8,29 4,80 1,34 0,07 0,00 61,85 15,12 23,03 34,18 27,11 22,31 11,08 5,32 100,00

60.929 36.510 14.840 5.090 902 80 0 77.912 18.170 22.269 39.367 31.940 27.447 13.081 6.516 118.351

51,48 30,85 12,54 4,30 0,76 0,07 0,00 65,83 15,35 18,82 33,26 26,99 23,19 11,05 5,51 100,00

0,56 -6,14 -37,57 5,38 66,41 -1,25 – -11,29 -6,99 15,54 -2,98 -5,17 -9,16 -5,36 -8,75 -5,58

61


SEGMENTI 10 MESI 2013 Marca e modello

10 m. ’13

SEGMENTO A Abarth 500 B 1.431 Aston Martin Cygnet B 8 Spark B 6.010 Spark P 3.334 Totale Chevrolet 9.344 C-Zero E 30 C1 B 5.967 Totale Citroën 5.997 500 B 25.468 500 P 5.845 500 G 3.802 Panda B 43.436 19.905 Panda M Panda G 16.709 Panda P 7.113 Totale Fiat 122.278 Ka B 5.138 Ka G 1.385 6.523 Totale Ford i10 B 3.897 i10 P 3.213 Totale Hyundai 7.110 Picanto B 1.621 Picanto P 400 Totale Kia 2.021 Martin M. Bubble P 13 Mitsubishi i-MiEV E 3 Nissan Pixo B 93 Adam B 3.223 Adam P 125 Totale Opel 3.348 107 B 4.185 iON E 14 4.199 Totale Peugeot Twingo B 3.769 340 Twingo G Totale Renault 4.109 Mii N 964 926 Mii B 1.890 Totale Seat Citigo B 789 Citigo N 197 Totale Skoda 986 Fortwo B 12.038 5.098 Fortwo G Fortwo E 129 Totale Smart 17.265 1.221 Alto B Alto P 8 Totale Suzuki 1.229 Think City E 1 Aygo B 7.780 iQ B 1.341 9.121 Totale Toyota 3 Fox B 5.968 up! B up! N 5.207 Totale Volkswagen 11.178 SEGMENTO B Abarth Punto B MiTo G MiTo B MiTo P Totale Alfa Romeo A1 G

62

213 3.410 2.710 869 6.989 4.957

10 m. ’12

Diff. %

1.248 21 5.147 4.831 9.978 134 5.091 5.225 27.649 5.302 3.793 55.588 22.071 12.051 10.979 137.433 4.831 1.798 6.629 6.889 313 7.202 3.011 0 3.011 10 13 475 0 0 0 6.128 101 6.229 5.879 416 6.295 0 833 833 468 0 468 14.872 4.107 35 19.014 1.205 76 1.281 2 8.657 2.228 10.885 35 7.211 0 7.246

14,66 -61,90 16,77 -30,99 -6,35 -77,61 17,21 14,78 -7,89 10,24 0,24 -21,86 -9,81 38,65 -35,21 -11,03 6,35 -22,97 -1,60 -43,43 926,52 -1,28 -46,16 – -32,88 30,00 -76,92 -80,42 – – – -31,71 -86,14 -32,59 -35,89 -18,27 -34,73 – 11,16 126,89 68,59 – 110,68 -19,06 24,13 268,57 -9,20 1,33 -89,47 -4,06 -50,00 -10,13 -39,81 -16,21 -91,43 -17,24 – 54,26

461 3.768 4.291 1.338 9.397 5.219

-53,80 -9,50 -36,84 -35,05 -25,63 -5,02

Marca e modello

A1 B Totale Audi Aveo B Aveo G Aveo P Totale Chevrolet C3 B C3 G C3 P DS3 G DS3 B DS3 P Totale Citroën Logan P Logan G Sandero G Sandero P Sandero B Totale Dacia Charade B Sirion B Terios B Terios P Totale Daihatsu DR2 P DR2 B Totale DR Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta G Fiesta B Fiesta P Totale Ford Voleex B Voleex P Totale Great Wall Jazz B Jazz F Totale Honda i20 B i20 P i20 G Totale Hyundai Rio G Rio B Rio P Soul G Soul B Totale Kia Ypsilon B Ypsilon P Ypsilon M Ypsilon G Totale Lancia Mazda2 B Mazda2 G Totale Mazda Mini G Mini B Totale Mini Space Star B Space Star P Totale Mitsubishi Juke G

10 m. ’13

10 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

10 m. ’13

10 m. ’12

Diff. %

2.023 6.980 1.578 993 835 3.406 9.040 5.216 883 1.914 1.587 108 18.748 46 37 5.906 3.749 2.265 12.003 21 5 68 2 96 145 73 218 21.840 14.609 12.505 6.820 55.774 11.982 10.225 5.150 27.357 121 60 181 1.591 32 1.623 2.897 1.899 1.551 6.347 2.650 2.226 1.159 83 13 6.131 19.336 8.883 6.430 4.509 39.158 357 24 381 10.755 3.763 14.518 280 14 294 5.843

2.998 8.217 5.432 1.842 950 8.224 13.204 10.962 1.534 2.374 847 159 29.080 595 319 3.054 3.828 656 8.452 168 90 243 6 507 126 190 316 25.242 23.293 11.381 9.970 69.886 14.971 13.925 7.697 36.593 0 3 3 1.937 247 2.184 4.385 66 2.080 6.531 4.157 3.301 4 224 38 7.724 22.087 8.875 0 8.330 39.292 693 70 763 10.678 4.604 15.282 0 0 0 8.191

-32,52 -15,05 -70,95 -46,09 -12,11 -58,58 -31,54 -52,42 -42,44 -19,38 87,37 -32,08 -35,53 -92,27 -88,40 93,39 -2,06 245,27 42,01 -87,50 -94,44 -72,02 -66,67 -81,07 15,08 -61,58 -31,01 -13,48 -37,28 9,88 -31,59 -20,19 -19,97 -26,57 -33,09 -25,24 – – – -17,86 -87,04 -25,69 -33,93 – -25,43 -2,82 -36,25 -32,57 – -62,95 -65,79 -20,62 -12,46 0,09 – -45,87 -0,34 -48,48 -65,71 -50,07 0,72 -18,27 -5,00 – – – -28,67

Juke B Juke P Leaf E Micra B Micra P Totale Nissan Corsa P Corsa B Corsa G Mokka G Mokka B Totale Opel 2008 G 2008 B 206 P 206 G 206 B 207 P 207 G 207 B 208 G 208 B Totale Peugeot Captur G Captur B Clio G Clio B Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza G Ibiza B Ibiza P Totale Seat Fabia B Fabia G Totale Skoda Swift B Swift G Swift P Totale Suzuki Vista P Vista M Vista B Totale Tata Yaris B Yaris G Yaris F Totale Toyota Polo G Polo B Polo P Totale Volkswagen

1.753 1.751 249 4.913 1.821 16.330 8.630 5.840 3.840 5.472 1.920 25.702 2.847 792 112 8 6 3.396 690 334 12.231 11.409 31.825 6.140 1.397 15.866 10.707 2.422 186 36.718 1.340 1.229 386 2.955 1.191 816 2.007 2.568 1.114 13 3.695 96 84 24 204 10.536 5.433 5.128 21.097 13.662 11.836 1.108 26.606

2.467 0 100 7.857 1.163 19.778 9.889 6.687 5.695 0 24 22.295 0 0 1.944 491 1.052 1.069 4.365 1.886 9.807 4.864 25.478 0 0 5.987 9.309 4.199 0 19.495 2.816 2.650 77 5.543 1.426 992 2.418 2.887 1.278 13 4.178 94 45 57 196 16.085 6.040 1.169 23.294 16.007 10.156 1.516 27.679

-28,94 – 149,00 -37,47 56,58 -17,43 -12,73 -12,67 -32,57 – – 15,28 – – -94,24 -98,37 -99,43 217,68 -84,19 -82,29 24,72 134,56 24,91 – – 165,01 15,02 -42,32 – 88,35 -52,41 -53,62 401,30 -46,69 -16,48 -17,74 -17,00 -11,05 -12,83 0,00 -11,56 2,13 86,67 -57,89 4,08 -34,50 -10,05 338,67 -9,43 -14,65 16,54 -26,91 -3,88

SEGMENTO C Giulietta G Giulietta P Giulietta B Totale Alfa Romeo A3 G A3 B Totale Audi i3 E i3 F Serie 1 G Serie 1 B Totale BMW

14.006 3.413 2.777 20.196 9.466 906 10.372 4 2 6.756 488 7.250

17.704 3.629 4.948 26.281 4.850 469 5.319 0 0 6.506 668 7.174

-20,89 -5,95 -43,88 -23,15 95,18 93,18 95,00 – – 3,84 -26,95 1,06

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


SEGMENTI 10 MESI 2013 Marca e modello

Cruze G Cruze B Cruze P Trax G Trax B Volt F Totale Chevrolet C4 G C4 B C4 P C4 Aircross G C4 Aircross B DS4 G DS4 B Totale Citroën Duster G Duster P Duster B Totale Dacia DR5 P DR5 B DR5 M Totale DR Bravo G Bravo B Bravo P Sedici B Sedici G Totale Fiat Focus G Focus B Focus P Focus E Totale Ford Civic B Civic G Insight F Totale Honda i30 G i30 B i30 P ix35 G ix35 B Veloster B Totale Hyundai Jeep Compass G Cee’d G Cee’d B Cee’d P Totale Kia Delta G Delta P Delta B Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 G Mazda3 B Totale Mazda CLA G CLA B Totale Mercedes ASX G ASX P ASX B Totale Mitsubishi Qashqai G Qashqai P

10 m. ’13

10 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

10 m. ’13

10 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

10 m. ’13

10 m. ’12

Diff. %

1.833 457 222 2.809 637 7 5.965 2.450 202 117 1.105 36 1.772 69 5.751 4.440 3.204 606 8.250 147 5 5 157 3.571 938 856 603 172 6.140 8.977 983 930 2 10.892 376 374 3 753 2.160 362 107 7.693 598 62 10.982 473 2.319 451 391 3.161 3.944 1.894 133 5.971 418 267 103 370 1.490 267 1.757 570 332 119 1.021 15.766 4.079

904 364 752 0 0 7 2.027 4.080 320 154 627 29 3.494 238 8.942 7.482 3.757 1.881 13.120 184 57 2 243 7.836 1.094 1.361 508 288 11.087 14.824 2.056 345 0 17.225 528 93 84 705 1.894 403 1 8.800 1.379 254 12.731 677 1.206 354 49 1.609 6.667 1.848 410 8.925 615 294 134 428 0 0 0 597 706 336 1.639 12.946 2.417

102,77 25,55 -70,48 – – 0,00 194,28 -39,95 -36,88 -24,03 76,24 24,14 -49,28 -71,01 -35,69 -40,66 -14,72 -67,78 -37,12 -20,11 -91,23 150,00 -35,39 -54,43 -14,26 -37,11 18,70 -40,28 -44,62 -39,44 -52,19 169,57 – -36,77 -28,79 302,15 -96,43 6,81 14,04 -10,17 – -12,58 -56,64 -75,59 -13,74 -30,13 92,29 27,40 697,96 96,46 -40,84 2,49 -67,56 -33,10 -32,03 -9,18 -23,13 -13,55 – – – -4,52 -52,97 -64,58 -37,71 21,78 68,76

Qashqai B Totale Nissan Ampera F Astra G Astra P Astra B Totale Opel 3008 G 3008 H 3008 B 308 G 308 B RCZ G RCZ B Totale Peugeot Mégane G Mégane B Mégane P Totale Renault Leon G Leon B Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti G Yeti B Totale Skoda Impreza B Impreza G Totale Subaru SX4 B SX4 G SX4 P SX4 S Cross B SX4 S Cross G Totale Suzuki Auris F Auris G Auris B Prius F Totale Toyota Golf G Golf B Golf P Jetta G Jetta B Maggiolino G Maggiolino B Totale Volkswagen V40 G V40 B V40C Country G V40C Country B Totale Volvo

1.010 20.855 18 8.509 1.129 902 10.558 4.763 272 60 3.526 156 189 63 9.029 5.928 166 94 6.188 1.969 324 2.293 157 136 1.163 522 1.978 67 6 73 487 107 21 66 58 739 4.139 1.327 283 234 5.983 21.723 5.630 5 10 3 1.346 763 29.480 2.917 118 1.108 31 4.174

1.785 17.148 89 13.672 1.092 1.833 16.686 6.081 466 80 6.986 316 214 137 14.280 9.326 461 4 9.791 883 103 986 0 0 742 977 1.719 64 166 230 575 34 25 0 0 634 663 525 153 406 1.747 24.077 4.448 865 98 54 1.649 1.274 32.465 589 16 1 0 606

-43,42 21,62 -79,78 -37,76 3,39 -50,79 -36,73 -21,67 -41,63 -25,00 -49,53 -50,63 -11,68 -54,01 -36,77 -36,44 -63,99 – -36,80 122,99 214,56 132,56 – – 56,74 -46,57 15,07 4,69 -96,39 -68,26 -15,30 214,71 -16,00 – – 16,56 524,28 152,76 84,97 -42,36 242,47 -9,78 26,57 -99,42 -89,80 -94,44 -18,37 -40,11 -9,19 395,25 637,50 – – 588,78

SEGMENTO D 159 G 159 B Totale Alfa Romeo A4 G A4 B A5 G A5 B Q3 G Q5 G Totale Audi Serie 3 G

140 7 147 7.693 204 1.702 123 2.580 365 12.667 10.667

1.238 42 1.280 8.591 275 2.840 338 4.022 50 16.116 8.312

-88,69 -83,33 -88,52 -10,45 -25,82 -40,07 -63,61 -35,85 630,00 -21,40 28,33

Serie 3 B 234 Serie 3 F 10 Serie 3 GT G 628 Serie 3 GT B 15 Serie 4 G 249 Serie 4 B 16 X1 G 3.038 X1 B 18 X3 G 364 Totale BMW 15.239 Captiva G 878 Cruze G 353 Cruze P 311 47 Cruze B Malibu G 178 Totale Chevrolet 1.767 C5 G 1.416 C5 B 4 DS5 G 960 183 DS5 H DS5 B 17 Totale Citroën 2.580 Freemont G 9.535 Freemont B 8 Totale Fiat 9.543 Kuga G 2.160 Kuga B 90 Mondeo G 1.049 Mondeo B 12 Mondeo P 8 Totale Ford 3.319 Accord G 7 Accord B 2 CR-V B 170 179 Totale Honda Genesis B 27 793 i40 G i40 B 19 Totale Hyundai 839 7.894 Sportage G 320 Sportage B Totale Kia 8.214 Lancia Flavia B 226 Land R. Freelander G 268 Mahindra XUV 500 G 49 699 CX-5 G CX-5 B 30 Mazda6 G 695 7 Mazda6 B Totale Mazda 1.431 Classe C G 3.627 Classe C B 46 GLK G 578 Totale Mercedes 4.251 15 Outlander G 10 Outlander P 25 Totale Mitsubishi Antara G 525 Antara B 7 115 Cascada G Insignia G 3.009 Insignia P 48 27 Insignia B 3.731 Totale Opel 508 G 3.203 508 H 299 508 B 6

377 12 0 0 0 0 2.104 24 0 10.829 865 631 724 215 1 2.436 2.404 22 1.083 265 24 3.798 12.386 17 12.403 2.788 0 1.400 39 9 4.236 55 1 28 84 45 1.262 21 1.328 5.187 578 5.765 215 3 9 265 37 258 3 563 5.999 116 420 6.535 1 0 1 1.091 52 0 4.941 0 113 6.197 5.428 271 40

-37,93 -16,67 – – – – 44,39 -25,00 – 40,72 1,50 -44,06 -57,04 -78,14 – -27,46 -41,10 -81,82 -11,36 -30,94 -29,17 -32,07 -23,02 -52,94 -23,06 -22,53 – -25,07 -69,23 -11,11 -21,65 -87,27 100,00 507,14 113,10 -40,00 -37,16 -9,52 -36,82 52,19 -44,64 42,48 5,12 – 444,44 163,77 -18,92 169,38 133,33 154,17 -39,54 -60,34 37,62 -34,95 – – – -51,88 -86,54 – -39,10 – -76,11 -39,79 -40,99 10,33 -85,00

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

63


SEGMENTI 10 MESI 2013 10 m. ’13

10 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

Totale Peugeot 3.508 Fluence E 30 Koleos G 56 Laguna G 263 Totale Renault 349 Saab 9-3 G 6 Exeo G 117 Toledo G 145 Toledo B 29 Totale Seat 291 Octavia G 2.519 Octavia B 79 Octavia P 3 2.601 Totale Skoda SsangYong Rexton G 44 Legacy G 113 Legacy P 14 Legacy B 2 Totale Subaru 129 21 Kizashi P Kizashi B 2 Totale Suzuki 23 Avensis G 404 Avensis B 4 Totale Toyota 408 CC G 270 CC B 1 Eos B 8 Passat G 5.807 Passat M 594 Passat B 54 Tiguan G 3.311 Tiguan B 1.127 Totale Volkswagen 11.172 524 S60 G S60 B 10 7 V50 G V60 G 2.170 V60 H 53 12 V60 B 1.681 XC60 G Totale Volvo 4.457

5.739 33 4 580 617 24 183 0 0 183 1.874 34 56 1.964 0 171 40 13 224 0 0 0 870 42 912 302 10 53 8.105 717 39 4.289 1.433 14.948 745 16 3.476 2.747 0 28 1.936 8.948

-38,87 -9,09 – -54,66 -43,44 -75,00 -36,07 – – 59,02 34,42 132,35 -94,64 32,43 – -33,92 -65,00 -84,62 -42,41 – – – -53,56 -90,48 -55,26 -10,60 -90,00 -84,91 -28,35 -17,15 38,46 -22,80 -21,35 -25,26 -29,66 -37,50 -99,80 -21,00 – -57,14 -13,17 -50,19

Totale Lancia IS F IS B IS G Totale Lexus Classe E G Classe E H Classe E B Classe E M Classe R G CLS G CLS B Totale Mercedes Superb G Superb B Totale Skoda S80 G V70 G XC70 G Totale Volvo

3.957 100 8 498 30 4.593 5.372 118 6 309 3 20 15 5.843 33 4 8 45 901 5 906 514 15

-31,69 29,00 -37,50 -63,65 -6,67 -33,68 -16,88 -63,56 83,33 -25,24 66,67 245,00 40,00 -17,08 -81,82 -75,00 -75,00 -80,00 -23,53 120,00 -22,74 174,51 -80,00

Marca e modello

SEGMENTO E A6 G A6 B A6 F A7 G A7 B Totale Audi Serie 5 G Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 GT G Serie 5 GT B Serie 6 G Serie 6 B Totale BMW EX G GB MG Totale Infiniti XF G XF B Totale Jaguar Thema G Thema B

64

2.703 129 5 181 28 3.046 4.465 43 11 231 5 69 21 4.845 6 1 2 9 689 11 700 1.411 3

10 m. ’13

10 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

10 m. ’13

10 m. ’12

Diff. %

1.414 193 2 1 196 2.181 99 37 5 6 669 7 3.004 343 5 348 103 291 176 570

529 0 13 21 34 2.737 5 112 13 10 709 26 3.612 364 12 376 203 287 297 787

167,30 – -84,62 -95,24 476,47 -20,31 – -66,96 -61,54 -40,00 -5,64 -73,08 -16,83 -5,77 -58,33 -7,45 -49,26 1,39 -40,74 -27,57

Doblò B Qubo M Qubo G Qubo B Totale Fiat Combo G Combo M Combo B Totale Opel Bipper G Bipper B Partner G Partner B Totale Peugeot Kangoo G Kangoo B Totale Renault Caddy G Caddy N Caddy B Caddy P Totale Volkswagen

148 4.380 2.704 451 10.426 141 100 16 257 608 165 1.271 62 2.106 793 76 869 704 357 17 13 1.091

219 5.118 3.543 619 12.438 173 136 16 325 808 148 1.495 74 2.525 971 170 1.141 1.053 380 10 33 1.476

-32,42 -14,42 -23,68 -27,14 -16,18 -18,50 -26,47 0,00 -20,92 -24,75 11,49 -14,98 -16,22 -16,59 -18,33 -55,29 -23,84 -33,14 -6,05 70,00 -60,61 -26,08

123 23 1 147 15 4 19 110 6 116 39 6 45 28 8 36 16 51 91 158 108 4 2 114 204 37 21 262 5 1 6 5 8

178 33 5 216 4 5 9 209 7 216 74 3 77 38 2 40 23 61 18 102 150 11 0 161 372 104 26 502 4 2 6 0 34

-30,90 -30,30 -80,00 -31,94 275,00 -20,00 111,11 -47,37 -14,29 -46,30 -47,30 100,00 -41,56 -26,32 300,00 -10,00 -30,43 -16,39 405,56 54,90 -28,00 -63,64 – -29,19 -45,16 -64,42 -19,23 -47,81 25,00 -50,00 0,00 – -76,47

SEGMENTO M Orlando G Orlando P Orlando B Totale Chevrolet Citroën C8 G Galaxy G S-Max G S-Max B Totale Ford Phedra G Voyager G Totale Lancia Mercedes Viano G 5008 G 5008 B 807 G Totale Peugeot Renault Espace G Alhambra G Alhambra B Altea XL G Altea XL P Altea XL B Totale Seat Multivan G Sharan G Totale Volkswagen

810 717 109 1.636 106 647 1.278 10 1.935 4 547 551 588 2.852 40 187 3.079 235 241 3 567 75 19 905 187 698 885

1.922 907 207 3.036 403 798 2.122 35 2.955 2 1.162 1.164 534 4.784 47 249 5.080 413 324 6 913 70 41 1.354 254 1.209 1.463

-57,86 -20,95 -47,34 -46,11 -73,70 -18,92 -39,77 -71,43 -34,52 100,00 -52,93 -52,66 10,11 -40,38 -14,89 -24,90 -39,39 -43,10 -25,62 -50,00 -37,90 7,14 -53,66 -33,16 -26,38 -42,27 -39,51

899 31 355 95 1.380 1.348 182 1.530 1.500 1.243

1.209 72 948 73 2.302 2 0 2 1.851 1.088

-25,64 -56,94 -62,55 30,14 -40,05 – – – -18,96 14,25

3.065 25 3.090 1.077 396 9 1.482 10.784 1.379 716 12.879 770 22 792

4.448 71 4.519 1.097 202 0 1.299 13.839 196 443 14.478 0 0 0

-31,09 -64,79 -31,62 -1,82 96,04 – 14,09 -22,08 603,57 61,63 -11,04 – – –

SEGMENTO F A8 G A8 B A8 F Totale Audi Continental B Continental T Totale Bentley Serie 7 G Serie 7 B Totale BMW XJ G XJ B Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Totale Maserati Classe S G Classe S B Classe S F Totale Mercedes Panamera G Panamera B Panamera F Totale Porsche Ghost B Phantom B Totale Rolls Royce Tesla Model S E Volkswagen Phaeton G SEGMENTO L Berlingo G Berlingo B Nemo G Nemo B Totale Citroën Dokker G Dokker B Totale Dacia Doblò G Doblò M

SEGMENTO M1 C4 G C4 B Totale Citroën Lodgy G Lodgy B Lodgy P Totale Dacia C-Max G C-Max P C-Max B Totale Ford Carens G Carens B Totale Kia

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


SEGMENTI 10 MESI 2013 Marca e modello

Mazda5 G Mazda5 B Totale Mazda Classe A G Classe A B Classe B G Classe B B Totale Mercedes Evalia G Evalia B Totale Nissan Zafira N Zafira G Zafira P Zafira B Totale Opel Scénic G Scénic P Scénic B Totale Renault Altea G Altea P Altea B Totale Seat Prius F Verso G Verso B Totale Toyota Golf G Golf B Golf P Touran G Touran N Touran B Totale Volkswagen SEGMENTO M2 C3 G C3 B C3 P Totale Citroën 500 L G 500 L B 500 L M 500 L P Totale Fiat B-Max G B-Max B B-Max P Totale Ford ix20 G ix20 B ix20 P Totale Hyundai Venga G Venga P Venga B Totale Kia Musa P Musa G Musa B Totale Lancia Note G Note B Totale Nissan Agila B Meriva P

10 m. ’13

10 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

10 m. ’13

10 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

183 19 202 11.898 1.448 9.189 897 23.432 262 33 295 2.651 1.528 237 109 4.525 6.342 211 168 6.721 194 28 8 230 501 931 602 2.034 611 223 62 2.213 666 56 3.831

169 28 197 4.313 2.645 8.874 1.479 17.311 672 83 755 3.151 3.093 0 349 6.593 8.008 13 317 8.338 357 20 31 408 261 915 434 1.610 1.118 476 149 3.072 984 144 5.943

8,28 -32,14 2,54 175,86 -45,26 3,55 -39,35 35,36 -61,01 -60,24 -60,93 -15,87 -50,60 – -68,77 -31,37 -20,80 – -47,00 -19,39 -45,66 40,00 -74,19 -43,63 91,95 1,75 38,71 26,34 -45,35 -53,15 -58,39 -27,96 -32,32 -61,11 -35,54

Meriva G Meriva B Totale Opel Modus B Modus G Totale Renault Roomster G Roomster B Roomster P Totale Skoda Trezia G Trezia B Totale Subaru Splash B Splash P Totale Suzuki Verso-S B Verso-S G Totale Toyota

2.774 1.606 10.856 844 28 872 397 349 2 748 74 30 104 1.930 6 1.936 450 184 634

5.372 2.553 14.711 1.928 1.248 3.176 613 652 2 1.267 108 22 130 2.015 17 2.032 1.161 535 1.696

-48,36 -37,09 -26,20 -56,22 -97,76 -72,54 -35,24 -46,47 0,00 -40,96 -31,48 36,36 -20,00 -4,22 -64,71 -4,72 -61,24 -65,61 -62,62

10 5 1 6 1 2 19 11 45 19 72 13 60 14 159 8 51 15 26 57 25 174 113 16 129 10 13 25 48 3 14 10 24 3 53 15 71 491 126 617

0 0 2 8 0 1 7 0 18 15 55 14 110 13 192 35 98 43 44 2 41 228 0 40 40 0 21 35 56 6 0 0 0 15 87 22 124 514 34 548

– – -50,00 -25,00 – 100,00 171,43 – 150,00 26,67 30,91 -7,14 -45,45 7,69 -17,19 -77,14 -47,96 -65,12 -40,91 – -39,02 -23,68 – -60,00 222,50 – -38,10 -28,57 -14,29 -50,00 – – – -80,00 -39,08 -31,82 -42,74 -4,47 270,59 12,59

Totale Alfa Romeo TT B TT G Totale Audi Serie 1 G Serie 1 B Z4 B Totale BMW Honda CR-Z F Elise B Exige B Totale Lotus Mazda MX-5 B Classe C G Classe C B SLK B SLK G Totale Mercedes Aero 8 B Plus-4 B Totale Morgan 370Z B GT-R B Totale Nissan Porsche Boxster B Subaru BRZ B Tesla Roadster E Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen C30 G C70 G Totale Volvo

20 2 1 2

0 1 0 2

– 100,00 – 0,00

8.278 3.620 1.078 12.976 25.354 5.045 1.803 7 32.209 4.125 3.288 922 8.335 3.156 2.577 619 6.352 1.355 1.311 1.174 3.840 921 117 95 1.133 668 330 998 3.199 3.277

4.490 757 376 5.623 1.208 585 0 1 1.794 485 304 0 789 4.135 3.327 4 7.466 1.580 199 1.499 3.278 5.601 4.199 2.136 11.936 459 239 698 4.273 2.513

84,37 378,20 186,70 130,77 – 762,39 – 600,00 – 750,52 981,58 – 956,40 -23,68 -22,54 – -14,92 -14,24 558,79 -21,68 17,14 -83,56 -97,21 -95,55 -90,51 45,53 38,08 42,98 -25,13 30,40

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

SEGMENTO S Alfa Romeo 8C B DB9 B DBS B Rapide B V12 B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B Serie 6 G Serie 6 B Serie 6 GC G Serie 6 GC B Totale BMW Chevrolet Camaro B 458 B 458 Italia B California B F12 B FF B Totale Ferrari F-Type B XK B Totale Jaguar Aventador B Aventator B Gallardo B Totale Lamborghini Lotus Evora B Ghibli G Ghibli B Totale Maserati CL B SL B SLS B Totale Mercedes 911 B Cayman B Totale Porsche SEGMENTO S1 4C B GT G GT B Spider B

10 m. ’13

10 m. ’12

Diff. %

25 108 50 158 25 1 298 324 6 28 2 30 122 263 28 337 90 718 1 7 8 12 6 18 200 44 2 328 81 64 145 28 110 138

3 195 123 318 80 41 456 577 57 20 0 20 94 657 81 648 204 1.590 0 10 10 12 15 27 189 16 7 182 318 188 506 319 139 458

733,33 -44,62 -59,35 -50,31 -68,75 -97,56 -34,65 -43,85 -89,47 40,00 – 50,00 29,79 -59,97 -65,43 -47,99 -55,88 -54,84 – -30,00 -20,00 0,00 -60,00 -33,33 5,82 175,00 -71,43 80,22 -74,53 -65,96 -71,34 -91,22 -20,86 -69,87

3.818 206 3.403 37 20 196 7.680 2.791 4.277 25 290 279 7.662 651 10 155 165 213 3 216 34 1.308 665 1.973 3.674 544 1 1 4.220 33 8

3.966 524 4.818 77 117 248 9.750 2.821 6.699 33 660 605 10.818 1.461 273 582 855 742 12 754 69 2.188 1.122 3.310 3.182 357 2 0 3.541 70 1

-3,73 -60,69 -29,37 -51,95 -82,91 -20,97 -21,23 -1,06 -36,15 -24,24 -56,06 -53,88 -29,17 -55,44 -96,34 -73,37 -80,70 -71,29 -75,00 -71,35 -50,72 -40,22 -40,73 -40,39 15,46 52,38 -50,00 – 19,18 -52,86 700,00

SEGMENTO T Q3 G Q3 B Q5 G Q5 B Q5 F Q7 G Totale Audi X1 G X3 G X3 B X5 G X6 G Totale BMW Chevrolet Captiva G C-Crosser G C4 Aircross G Totale Citroën Terios B Terios P Totale Daihatsu DR DR5 P Sedici G Sedici B Totale Fiat Kuga G Ranger G Serie F B Serie F G Totale Ford GA200 P GA200 M

65


SEGMENTI 10 MESI 2013 Marca e modello

GA200 B GX6 P Totale Gonow Haval H6 G Steed P Steed G Steed B Totale Great Wall CR-V G CR-V B Totale Honda ix35 G ix35 B Santa Fe G Totale Hyundai FX G FX B Totale Infiniti Isuzu D-Max G Iveco Massif G Cherokee G Compass G Grand Cherokee G Grand Cherokee B Wrangler G Wrangler B Totale Jeep Sorento G Sportage G Sportage B Totale Kia Niva B Niva P Totale Lada Defender G Defender B Discovery G Discovery B Freelander G Freelander B Range G Range B Range Evoque G Range Evoque B Range Sport G Range Sport B

10 m. ’13

10 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

2 1 44 1 21 6 1 29 934 69 1.003 843 36 542 1.421 72 1 73 397 4 313 1.663 1.270 18 1.144 6 4.414 359 1.392 5 1.756 15 12 27 655 7 368 2 1.881 2 534 23 6.925 136 1.051 12

8 12 91 0 261 272 2 535 1.436 238 1.674 1.310 138 526 1.974 146 5 151 459 12 365 1.760 1.411 36 1.225 16 4.813 450 1.292 38 1.780 58 2 60 733 5 526 10 2.284 2 179 16 5.919 439 1.646 13

-75,00 -91,67 -51,65 – -91,95 -97,79 -50,00 -94,58 -34,96 -71,01 -40,08 -35,65 -73,91 3,04 -28,01 -50,68 -80,00 -51,66 -13,51 -66,67 -14,25 -5,51 -9,99 -50,00 -6,61 -62,50 -8,29 -20,22 7,74 -86,84 -1,35 -74,14 500,00 -55,00 -10,64 40,00 -30,04 -80,00 -17,64 0,00 198,32 43,75 17,00 -69,02 -36,15 -7,69

Totale Land Rover Lexus RX F Goa G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 G CX-5 B CX-7 G Totale Mazda Classe G G Classe G B Classe GL G Classe GL B Classe M G Classe M B Classe R G GLK G GLK B Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander G Outlander P Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G Pathfinder G Qashqai G Qashqai B X-Trail G Totale Nissan Opel Antara G Peugeot 4007 G Cayenne G Cayenne B Cayenne F Totale Porsche Renault Koleos G Yeti G Yeti B Totale Skoda Actyon Sport G Korando G Korando P Korando B

10 m. ’13

10 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

10 m. ’12

Diff. %

11.596 195 65 135 200 1.315 36 148 1.499 32 16 128 8 2.052 27 87 1.595 5 3.950 540 339 340 9 119 1.347 209 489 44 1.478 26 158 2.404 692 44 1.167 42 14 1.223 348 545 18 563 83 382 266 9

11.772 297 111 22 133 773 180 653 1.606 29 8 36 2 2.644 35 136 2.427 3 5.320 1.143 481 251 0 226 2.101 332 652 103 2.847 76 197 4.207 1.305 149 1.566 114 51 1.731 1.141 633 34 667 26 919 73 2

-1,50 -34,34 -41,44 513,64 50,38 70,12 -80,00 -77,34 -6,66 10,34 100,00 255,56 300,00 -22,39 -22,86 -36,03 -34,28 66,67 -25,75 -52,76 -29,52 35,46 – -47,35 -35,89 -37,05 -25,00 -57,28 -48,09 -65,79 -19,80 -42,86 -46,97 -70,47 -25,48 -63,16 -72,55 -29,35 -69,50 -13,90 -47,06 -15,59 219,23 -58,43 264,38 350,00

Rexton G 283 6 Totale SsangYong 1.023 1.026 Forester G 664 760 Forester P 204 276 Forester B 192 83 Outback G 199 138 Outback P 31 131 Outback B 7 60 XV G 679 615 XV P 254 127 XV B 103 233 Totale Subaru 2.333 2.423 Grand Vitara G 844 1.137 155 239 Grand Vitara B Jimny B 1.753 2.018 SX4 B 482 613 SX4 G 222 361 SX4 P 10 3 SX4 S Cross G 212 0 107 0 SX4 S Cross B Totale Suzuki 3.785 4.371 Aria G 37 19 Xenon G 182 237 Totale Tata 219 256 Hi-Lux G 300 413 Land Cruiser G 117 250 Rav4 G 5.575 4.283 Rav4 B 64 193 Urban Cruiser G 221 521 Totale Toyota 6.277 5.660 Amarok G 391 674 Tiguan G 4.101 7.088 Tiguan B 59 381 Touareg G 459 877 9.020 5.010 Totale Volkswagen XC60 G 1.151 1.123 6 10 XC60 B XC70 G 263 237 XC90 G 250 338 1.704 1.674 Totale Volvo 4.783 264 Altri Tipi Totale 1.117.516 1.215.001

– -0,29 -12,63 -26,09 131,33 44,20 -76,34 -88,33 10,41 100,00 -55,79 -3,71 -25,77 -35,15 -13,13 -21,37 -38,50 233,33 – – -13,41 94,74 -23,21 -14,45 -27,36 -53,20 30,17 -66,84 -57,58 10,90 -41,99 -42,14 -84,51 -47,66 -44,46 2,49 66,67 10,97 -26,04 -1,76 -94,48 -8,02

10 m. ’13 Quota %

10 m. ’12 Quota % Diff. unità Diff. %

208.147 18,63 223.498 A - Piccole B - Utilitarie 367.556 32,89 393.266 C - Compatte 191.229 17,11 215.039 D - Medie 87.463 7,83 105.357 1,26 16.725 14.132 E - Medie superiori F - Alto di gamma 916 0,08 1.363 L - Multispazio 17.659 1,58 20.209 M - Monov. grandi 9.920 0,89 16.402 M1 - Monov. medi 59.513 5,33 61.451 54.596 7,25 80.993 M2 - Monov. piccoli S - Sportive superiori 1.307 0,12 1.262 S1 - Sportive 2.266 0,20 4.054 96.996 6,81 76.151 T - Fuoristrada e Suv 264 0,02 4.783 Z - Altre Totale 1.117.516 100,00 1.215.001

66

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/10/2013 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl

IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE

IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento

10 m. ’13

18,39 32,37 17,70 8,67 1,38 0,11 1,66 1,35 5,06 4,49 0,10 0,33 7,98 0,39 100,00

-15.351 -25.710 -23.810 -17.894 -2.593 -447 -2.550 -6.482 -1.938 26.397 45 -1.788 -20.845 -4.519 -97.485

-6,87 -6,54 -11,07 -16,98 -15,50 -32,80 -12,62 -39,52 -3,15 48,35 3,57 -44,10 -21,49 -94,48 -8,02

Alimentazione 10 mesi 2013 Quota % 10 mesi 2012 Quota % Diff.unità

Diff.%

Gasolio

601.517

53,83

650.695

53,56

-49.178

-7,56

Benzina

346.728

31,03

406.855

33,49

-60.127

-14,78

Benzina/Gpl

99.567

8,91

106.668

8,78

-7.101

-6,66

Benzina/Metano

47.074

4,21

40.581

3,34

6.493

16,00

Ibrido

11.002

0,98

4.187

0,34

6.815 162,77

Metano

10.042

0,90

4.516

0,37

5.526 122,36

Gasolio + Elettrica

906

0,08

1.007

0,08

-101

Elettrica

674

0,06

438

0,04

236

53,88

Benzina/Etanolo

4

0,00

53

0,00

-49

-92,45

Miscela

2

0,00

1

0,00

100,00 1.215.001

100,00

Totale

1.117.516

-10,03

1 100,00 -97.485

-8,02

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/10/2013

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

49 4

23 196

120 217

2 251

21 18

14 3

26

2 47

292

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

0,27

0,27

0,87

0,47 0,10

0,70 0,60

0,07 8,38

4,01 7,25

0,77 6,54

1,64 0,13

0,10 0,03

0,97

2,17 0,01

2,28 4,01

2,98 3,57

0,11 2,12

180

161 507

362 305

1 244

2,03

1,81 5,71

4,08 3,44

0,01 2,75

Ancona

3 7.925

605 66

6 363

37 142

56 18

47 55

15 339

236 345

24 397

300 172

4 29

93 2

217 340

38

294 5

774 22

0,71

0,04

7,63 0,83

0,08 4,58

0,47 1,79

0,71 0,23

0,59 0,69

0,19 4,28

2,98 4,35

0,30 5,01

3,79 2,17

0,05 0,37

1,17 0,03

2,74 4,29

0,48

3,71 0,06

9,77 0,28

8 8.876

816 61

1 262

15 88

67 13

93 33

18 238

633 248

28 167

228 128

2 31

90 4

250 488

2 29

365 3

491 52

0,79

0,09

9,19 0,69

0,01 2,95

0,17 0,99

0,75 0,15

1,05 0,37

0,20 2,68

7,13 2,79

0,32 1,88

2,57 1,44

0,02 0,35

1,01 0,05

2,82 5,50

0,02 0,33

4,11 0,03

5,53 0,59

27 0,34 1.486 18,75 2.164 24,38

172 1

181 318

236 283

9 168

Alessandria

0,44

8 0,16 4.867

155 3,18 21 0,43

1 0,02 178 3,66

13 0,27 68 1,40

19 0,39 4 0,08

50 1,03 77 1,58

5 0,10 92 1,89

114 2,34 1.946 39,98

28 0,58 64 1,31

45 0,92 22 0,45

2 0,04 9 0,18

40 0,82 2 0,04

103 2,12 103 2,12

36 0,74

180 3,70 11 0,23

131 2,69 16 0,33

785 16,13

55 1,13 2 0,04

25 0,51 150 3,08

97 1,99 60 1,23

10 0,21 140 2,88

Aosta

2,51

1,65 4,76

3,20 0,98

0,05 2,13

0,06 3,90

0,30 0,86

0,53 0,30

0,74 1,17

0,34 4,73

3,24 5,07

0,59 3,23

3,09 1,01

0,03 0,34

1,71

4,67 3,90

0,02 0,61

3,01 0,08

6,44 0,16

10 6.256 0,56

0,16

648 10,36 41 0,66

4 244

19 54

33 19

46 73

21 296

203 317

37 202

193 63

2 21

107

292 244

1 38

188 5

403 10

1 0,02 1.466 23,43

157

103 298

200 61

3 133

Arezzo

2,77

2,03 3,58

1,96 3,68

0,07 3,01

2 2.961

165 9

1 155

6 15

25 1

5 4

4 168

182 48

10 148

82 72

10

35

40 154

1 3

46 3

212 8

0,26

0,07

5,57 0,30

0,03 5,23

0,20 0,51

0,84 0,03

0,17 0,14

0,14 5,67

6,15 1,62

0,34 5,00

2,77 2,43

0,34

1,18

1,35 5,20

0,03 0,10

1,55 0,10

7,16 0,27

841 28,40

82

60 106

58 109

2 89

Ascoli P.

3,05 0,09

1,88 3,66

2,55 5,24

1 3.413

195 18

100

8 40

4 2

19 7

2 258

189 129

19 143

95 72

3 31

29 2

103 117

1 15

83 1

0,31

0,03

5,71 0,53

2,93

0,23 1,17

0,12 0,06

0,56 0,21

0,06 7,56

5,54 3,78

0,56 4,19

2,78 2,11

0,09 0,91

0,85 0,06

3,02 3,43

0,03 0,44

2,43 0,03

376 11,02 4 0,12

1 0,03 689 20,19

104 3

64 125

87 179

0,23 2,55

Asti 8 87

2,77

2,46 5,87

4,61 1,90

0,06 2,74

1 3.580

289 5

1 108

3 19

35 2

12 15

6 170

133 172

6 201

121 39

1 14

32 1

171 203

1 5

123 1

214 1

0,32

0,03

8,07 0,14

0,03 3,02

0,08 0,53

0,98 0,06

0,34 0,42

0,17 4,75

3,72 4,80

0,17 5,61

3,38 1,09

0,03 0,39

0,89 0,03

4,78 5,67

0,03 0,14

3,44 0,03

5,98 0,03

745 20,81

99

88 210

165 68

2 98

Avellino

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

8 2.995

9,75

3 1

Mahindra Mazda

Altre Totale

0,07 1,57

29

Land Rover Lexus

0,77 6,64

23 199

Kia Lancia

0,70

21

3,01

7,18

2,30 0,17

3,51 3,17

Jaguar Jeep

90

Hyundai Isuzu

589 19,67

DR Fiat

215

69 5

Dacia Daihatsu

Ford Honda

105 95

Chevrolet Citroën

5,44 0,73

163 22

Audi BMW

2,44

73

Agrigento

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2013

1,16

8 0,06 12.948

767 5,92 172 1,33

8 0,06 453 3,50

13 0,10 161 1,24

423 3,27 16 0,12

136 1,05 66 0,51

23 0,18 471 3,64

451 3,48 814 6,29

15 0,12 570 4,40

358 2,76 119 0,92

8 0,06 76 0,59

84 0,65 5 0,04

422 3,26 659 5,09

19 0,15 41 0,32

737 5,69 1 0,01

1.293 9,99 12 0,09

2.852 22,03

286 2,21

355 2,74 348 2,69

207 1,60 231 1,78

15 0,12 253 1,95

Bari

2,39

4,92 2,88

1,07 2,29

1,85

0,10 0,54

0,44 0,29

0,93 0,88

0,15 5,61

4,53 7,31

0,10 4,73

3,36 2,24

0,20 0,29

0,88 0,10

6,92 4,39

0,05 0,24

7,56

7,90

2 2.051

67 14

0,18

0,10

3,27 0,68

206 10,04

2 11

9 6

19 18

3 115

93 150

2 97

69 46

4 6

18 2

142 90

1 5

155

162

221 10,78

49

101 59

22 47

38

Barletta A. T.

2,38

2,12 5,49

2,51 2,07

0,21 3,16

3,81

1,30 3,06

0,28 0,03

1,53 1,71

5,41

5,57 4,07

0,39 4,38

2,31 0,49

0,03 0,41

1,45 0,03

3,08 3,19

0,65

5,05 0,03

5,05 0,10

4 3.860

0,35

0,10

390 10,10 51 1,32

147

50 118

11 1

59 66

209

215 157

15 169

89 19

1 16

56 1

119 123

25

195 1

195 4

661 17,12

92

82 212

97 80

8 122

Belluno

1,76

4,31 4,01

1,80 2,30

0,08 2,97

1 2.392

104 3

4 80

1 14

24 8

20 15

3 88

139 130

9 74

106 39

6

21

112 129

2 14

214

92 4

0,21

0,04

4,35 0,13

0,17 3,34

0,04 0,59

1,00 0,33

0,84 0,63

0,13 3,68

5,81 5,43

0,38 3,09

4,43 1,63

0,25

0,88

4,68 5,39

0,08 0,59

8,95

3,85 0,17

14 0,59 510 21,32

42

103 96

43 55

2 71

Benevento

3,02 0,05

2,61 4,82

3,91 3,28

0,19 2,04

0,02 4,37

0,51 0,98

1,38 0,20

0,95 0,86

0,43 5,12

7,22 3,49

0,19 3,29

3,98 1,64

0,02 0,58

1,47 0,13

2,57 3,40

0,03 0,51

3,66 0,06

6,47 0,42

20 19.036

1,70

0,11

1.958 10,29 134 0,70

4 831

97 186

263 38

181 163

81 974

1.375 665

37 626

758 313

3 111

280 25

489 648

6 98

697 11

1.231 80

18 0,09 2.843 14,93

575 10

496 918

745 624

36 388

Bergamo

2,32

1,54 5,32

5,26 4,97

0,20 2,29

2 3.498

346 10

2 121

20 102

11 4

12 28

5 197

113 109

5 96

86 75

9

31 2

133 105

23

149 1

0,31

0,06

9,89 0,29

0,06 3,46

0,57 2,92

0,31 0,11

0,34 0,80

0,14 5,63

3,23 3,12

0,14 2,74

2,46 2,14

0,26

0,89 0,06

3,80 3,00

0,66

4,26 0,03

358 10,23 39 1,11

538 15,38

81

54 186

184 174

7 80

Biella

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

67


68

25 524

945 766

435 927

610 12

Audi BMW

Chevrolet Citroën

Dacia Daihatsu

56 495

838 785

319 46

3 104

742 282

72 803

997 552

83 843

Kia Lancia

Land Rover Lexus

Mahindra Mazda

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

7.150 1.658

9 1.201

2.320 10,07 523 2,27

57 23.041

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

Altre Totale

2,06

0,25

0,41 1,10

32 90.374

50 131

23 131

109 961

999 451

5 73

342 21

7 770

65 297

362 15

198 103

0,03 3,32

0,28 1,28

1,56 0,06

0,85 0,44

0,50 6,22

5,00 3,72

0,47 4,14

4,30 1,94

0,02 0,31

1,47 0,09

2,85 4,39

0,10 0,56

1,73 0,06

8,09

0,04

28 23.223

2,08

0,12

7,91 2.527 10,88 1,83 264 1,14

0,01 0,49

0,06 0,14

0,95 0,00

0,74 1,51

0,08 117 3,45 1.444

4,20 1.162 5,56 865

0,05 2,12

3,64 0,24

0,00 0,09

0,23 0,01

0,76 661 5,40 1.020

0,01 0,08

402 15

0,27

0 0,00 2.996

182 6,07 19 0,63

4 0,13 118 3,94

3 0,10 98 3,27

16 0,53 1 0,03

4 0,13 12 0,40

6 0,20 137 4,57

251 8,38 113 3,77

1 0,03 95 3,17

86 2,87 34 1,13

5 0,17 3 0,10

35 1,17 2 0,07

128 4,27 106 3,54

2 0,07 5 0,17

231 7,71 1 0,03

203 6,78

550 18,36

86 2,87

104 3,47 157 5,24

42 1,40 102 3,40

1 0,03 53 1,77

Brindisi

4,62 0,01

1,88 5,55

1,47 2,30

0,03 2,59

4 7.079

507 21

46 422

4 70

114 8

14 20

8 492

354 300

8 389

135 74

2

58

116 308

26

233

0,63

0,06

7,16 0,30

0,65 5,96

0,06 0,99

1,61 0,11

0,20 0,28

0,11 6,95

5,00 4,24

0,11 5,50

1,91 1,05

0,03

0,82

1,64 4,35

0,37

3,29

878 12,40 35 0,49

1 0,01 1.126 15,91

327 1

133 393

104 163

2 183

Cagliari

2,23

2,75 5,44

4,24 1,09

2,01

1 1.745

104 2

24

12

15 1

4 3

7 160

106 122

3 105

35 8

1

30

80 61

6

34

133 1

0,16

0,06

5,96 0,11

1,38

0,69

0,86 0,06

0,23 0,17

0,40 9,17

6,07 6,99

0,17 6,02

2,01 0,46

0,06

1,72

4,58 3,50

0,34

1,95

7,62 0,06

1 0,06 376 21,55

39

48 95

74 19

35

Caltanissetta

1,42

4,05 8,48

2,30 1,37

2,57

1,15 2,02

3,17 0,44

0,11

0,82

2,30 5,25

0,05 0,49

1,42

5,20 0,16

1 1.828

123 7

76

2 55

16 6

26 5

28

0,16

0,05

6,73 0,38

4,16

0,11 3,01

0,88 0,33

1,42 0,27

1,53

204 11,16 110 6,02

21 37

58 8

2

15

42 96

1 9

26

95 3

387 21,17

26

74 155

42 25

47

Campobasso

3,96

0,99 9,48

0,74 0,74

0,08 3,46

0,08 2,23

0,08 0,58

0,41

3,13 0,08

0,08 7,75

8,00 6,68

0,08 1,73

0,91 0,33

0,08 0,08

0,41

2,39 1,90

0,08 0,49

1,40

0 1.213

0,11

0,00

155 12,78

1 27

1 7

5

38 1

1 94

97 81

1 21

11 4

1 1

5

29 23

1 6

17

153 12,61 3 0,25

1 0,08 192 15,83

48

12 115

9 9

1 42

Carbonia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

7 439

0,04 5,21

94 254

Subaru Suzuki

863 2

318 23

Smart SsangYong

1,38 0,10

227 191

670 1.365

68 3.122

3.793 5.027

45 1.913

3.292 213

1 77

206 13

686 4.881

12 71

Seat Skoda

0,99 0,83

0,36 3,66

4,33 2,40

0,31 3,49

3,22 1,22

0,01 0,45

1,38 0,20

3,64 3,41

0,12 0,36

1,61 0,01

6,36 0,20

28 83

1.452 11

6,71 1.478 0,02 46

Jaguar Jeep

4,23 0,03

6.067 15

974 6

8,47 0,47

Hyundai Isuzu

2,61 0,04

1.951 109

607 10

1,91 5,52

Ford Honda

0,11

0,34 444 5,03 1.282

4,92 3,80

0,24 2,13

Brescia

5,49 1.143 3,41 882

0,01 5,01

2 0,01 2 0,01 3.958 17,18 29.510 32,65 3.341 14,39

97

311 4.549

4.958 3.079

12 4.526

Bolzano

DR Fiat

2,65 0,05

1,89 4,02

4,10 3,32

0,11 2,27

Bologna

Abarth Alfa Romeo

DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2013

Marche

0,64

17 0,24 7.198

387 5,38 47 0,65

4 0,06 276 3,83

10 0,14 38 0,53

91 1,26 7 0,10

16 0,22 52 0,72

14 0,19 432 6,00

169 2,35 604 8,39

10 0,14 443 6,15

267 3,71 127 1,76

6 0,08 27 0,38

39 0,54 2 0,03

121 1,68 379 5,27

2 0,03 38 0,53

348 4,83

454 6,31 11 0,15

1 0,01 1.325 18,41

246 3,42 6 0,08

297 4,13 340 4,72

206 2,86 137 1,90

5 0,07 197 2,74

Caserta

2,81 0,01

4,11 4,18

2,74 3,12

0,09 1,67

5 8.694

495 19

1 528

15 190

152 11

78 38

25 360

529 730

9 498

212 134

2 63

65

232 394

3 36

412

611 44

0,78

0,06

5,69 0,22

0,01 6,07

0,17 2,19

1,75 0,13

0,90 0,44

0,29 4,14

6,08 8,40

0,10 5,73

2,44 1,54

0,02 0,72

0,75

2,67 4,53

0,03 0,41

4,74

7,03 0,51

1.176 13,53

244 1

357 363

238 271

8 145

Catania

0,89 0,02

2,54 4,56

3,42 1,40

0,20 2,29

5 4.060

341 8

225

6 27

62 1

2 5

2 60

204 205

1 218

121 54

1 1

38 1

106 174

21

174 22

387 7

0,36

0,12

8,40 0,20

5,54

0,15 0,67

1,53 0,02

0,05 0,12

0,05 1,48

5,02 5,05

0,02 5,37

2,98 1,33

0,02 0,02

0,94 0,02

2,61 4,29

0,52

4,29 0,54

9,53 0,17

1 0,02 958 23,60

36 1

103 185

139 57

8 93

Catanzaro

1,16 0,02

1,67 5,10

2,48 1,56

0,08 2,36

2 4.924

423 15

2 230

2 52

71 1

47 20

7 189

296 139

15 209

135 52

5

41 1

162 282

10

139 3

399 35

0,44

0,04

8,59 0,30

0,04 4,67

0,04 1,06

1,44 0,02

0,95 0,41

0,14 3,84

6,01 2,82

0,30 4,24

2,74 1,06

0,10

0,83 0,02

3,29 5,73

0,20

2,82 0,06

8,10 0,71

1.230 24,98

57 1

82 251

122 77

4 116

Chieti

2,34 0,13

2,52 4,66

3,13 2,14

0,28 1,40

9 13.995

1.302 160

2 770

101 344

324 13

231 128

24 970

706 685

31 405

375 203

4 58

184 33

441 434

9 67

418 16

808 41

1,25

0,06

9,30 1,14

0,01 5,50

0,72 2,46

2,32 0,09

1,65 0,91

0,17 6,93

5,04 4,89

0,22 2,89

2,68 1,45

0,03 0,41

1,31 0,24

3,15 3,10

0,06 0,48

2,99 0,11

5,77 0,29

2.378 16,99

327 18

352 652

438 299

39 196

Como

2,11 0,02

2,66 5,45

2,85 1,59

0,03 1,42

1 6.354

543 15

1 243

7 61

62 10

65 34

7 306

381 331

17 299

194 48

8 28

63

173 284

1 23

210

635 11

0,57

0,02

8,55 0,24

0,02 3,82

0,11 0,96

0,98 0,16

1,02 0,54

0,11 4,82

6,00 5,21

0,27 4,71

3,05 0,76

0,13 0,44

0,99

2,72 4,47

0,02 0,36

3,31

9,99 0,17

6 0,09 1.263 19,88

134 1

169 346

181 101

2 90

Cosenza

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

194 200

93 14

23

316 133

29 233

573 276

20 429

100 73

42 5

8 105

2 490

664 94

Kia Lancia

Land Rover Lexus

Mahindra Mazda

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

0,62

0,03

0,12 1,52

0,61 0,07

1,44 1,05

0,29 6,20

8,28 3,99

0,42 3,37

4,56 1,92

0,33

1,34 0,20

2,80 2,89

0,36

2,30 0,03

1,94 1,16

2,90

4,26

183 9

204 732

339 321

1,71 0,08

1,91 6,85

3,17 3,00

0,27 2,35

Cuneo

29 251

0 1.033

67 2

2 99

10

5 1

2 2

1 35

50 21

1 47

56 7

1

8

15 29

7

34

63 1

0,09

0,00

6,49 0,19

0,19 9,58

0,97

0,48 0,10

0,19 0,19

0,10 3,39

4,84 2,03

0,10 4,55

5,42 0,68

0,10

0,77

1,45 2,81

0,68

3,29

6,10 0,10

8 10.684

627 199

3 629

37 159

366 10

101 67

15 427

676 761

61 333

555 131

4 62

109 1

204 492

9 51

237 6

927 25

0,96

0,07

5,87 1,86

0,03 5,89

0,35 1,49

3,43 0,09

0,95 0,63

0,14 4,00

6,33 7,12

0,57 3,12

5,19 1,23

0,04 0,58

1,02 0,01

1,91 4,61

0,08 0,48

2,22 0,06

8,68 0,23

4 0,04 213 20,62 1.320 12,35

44

31 3,00 117 11,33

20 12

30

Crotone

0,07

0 0,00 821

69 8,40

3 0,37 20 2,44

2 0,24 5 0,61

4 0,49

3 0,37 3 0,37

90 10,96

32 3,90 127 15,47

2 0,24 42 5,12

16 1,95 9 1,10

1 0,12

19 2,31

31 3,78 23 2,80

6 0,73

18 2,19

53 6,46

115 14,01

32 3,90

14 1,71 26 3,17

28 3,41 18 2,19

10 1,22

Enna

2,63

2,23 2,39

2,92 2,31

0,04 1,42

1 2.468

227 4

4 63

8 13

13 4

9 12

4 154

241 103

3 76

95 34

8

42

45 167

9

26

127 7

0,22

0,04

9,20 0,16

0,16 2,55

0,32 0,53

0,53 0,16

0,36 0,49

0,16 6,24

9,76 4,17

0,12 3,08

3,85 1,38

0,32

1,70

1,82 6,77

0,36

1,05

5,15 0,28

625 25,32

65

55 59

72 57

1 35

Fermo

3,72

1,32 2,69

2,86 2,17

0,14 2,55

4 7.283

677 115

3 472

30 63

44 16

32 44

16 594

706 373

33 258

200 56

18

85 3

309 308

4 19

239

366 6

0,65

0,05

9,30 1,58

0,04 6,48

0,41 0,87

0,60 0,22

0,44 0,60

0,22 8,16

9,69 5,12

0,45 3,54

2,75 0,77

0,25

1,17 0,04

4,24 4,23

0,05 0,26

3,28

5,03 0,08

6 0,08 1.059 14,54

271

96 196

208 158

10 186

Ferrara

1,23 0,02

1,49 4,24

5,05 5,46

24 43.885

3.890 504

7 1.317

84 546

911 27

325 454

70 2.728

2.636 2.244

33 932

2.118 492

12 192

576 58

882 1.140

22 142

1.227 9

3.679 208

3,93

0,05

8,86 1,15

0,02 3,00

0,19 1,24

2,08 0,06

0,74 1,03

0,16 6,22

6,01 5,11

0,08 2,12

4,83 1,12

0,03 0,44

1,31 0,13

2,01 2,60

0,05 0,32

2,80 0,02

8,38 0,47

7.994 18,22

539 8

655 1.859

2.218 2.394

0,07 1,59

Firenze 30 699

2,63 0,03

4,35 1,77

2,33 1,16

0,06 1,80

5 3.607

292 27

1 329

4 49

27 10

35 4

10 165

256 153

8 221

125 27

10 10

33 1

183 181

12 28

95

245 12

0,32

0,14

8,10 0,75

0,03 9,12

0,11 1,36

0,75 0,28

0,97 0,11

0,28 4,57

7,10 4,24

0,22 6,13

3,47 0,75

0,28 0,28

0,91 0,03

5,07 5,02

0,33 0,78

2,63

6,79 0,33

539 14,94

95 1

157 64

84 42

2 65

Foggia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

2 6.924

9,59 1,36

25

Jaguar Jeep

Altre Totale

0,03 7,08

159 2

Hyundai Isuzu

6,53 0,65

9,04

2,80

452 45

194

Dacia Daihatsu

2,15 5,78

Ford Honda

149 400

Chevrolet Citroën

4,87 4,52

626

337 313

Audi BMW

0,10 1,40

DR Fiat

7 97

Cremona

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2013

0,63

10 0,14 7.069

543 7,68 89 1,26

3 0,04 248 3,51

20 0,28 34 0,48

16 0,23 3 0,04

50 0,71 23 0,33

9 0,13 420 5,94

634 8,97 268 3,79

11 0,16 289 4,09

158 2,24 71 1,00

4 0,06 32 0,45

101 1,43 1 0,01

213 3,01 289 4,09

4 0,06 25 0,35

258 3,65 6 0,08

519 7,34 36 0,51

1.453 20,55

229 3,24 2 0,03

185 2,62 246 3,48

371 5,25 82 1,16

4 0,06 110 1,56

Forlì C.

2,15

1,73 5,39

2,37 4,46

0,12 3,19

1 4.801

279 19

158

3 31

86 6

12 19

11 234

163 204

12 319

207 100

2 15

39 5

139 206

2 16

195 2

171 6

0,43

0,02

5,81 0,40

3,29

0,06 0,65

1,79 0,12

0,25 0,40

0,23 4,87

3,40 4,25

0,25 6,64

4,31 2,08

0,04 0,31

0,81 0,10

2,90 4,29

0,04 0,33

4,06 0,04

3,56 0,12

3 0,06 1.204 25,08

103

83 259

114 214

6 153

Frosinone

2,15 0,06

1,78 3,59

2,98 2,88

0,16 1,28

0,04 4,92

0,35 2,57

3,02 0,09

0,60 0,90

0,12 5,19

4,80 4,39

0,28 3,15

3,69 1,77

0,38

1,14 0,07

1,72 1,82

0,06 0,63

2,50 0,02

19 12.232

1,09

0,16

1.491 12,19 49 0,40

5 602

43 314

369 11

73 110

15 635

587 537

34 385

451 216

47

139 8

210 223

7 77

306 2

1.377 11,26 119 0,97

8 0,07 1.944 15,89

263 7

218 439

364 352

19 157

Genova

8,42

0,33 4,82

0,33 0,50

0,11 1,16

0,11 4,43

5,04 5,26

0,33 2,94

3,05 0,33

1,44

1,27 0,06

4,76 2,49

0,28

3,99 0,06

6,93 2,83

0,11 7,98

2,38

3,77 5,37

3,05 1,72

1,61

0 1.805

0,16

0,00

221 12,24 9 0,50

152

6 87

6 9

2 21

2 80

91 95

6 53

55 6

26

23 1

86 45

5

72 1

125 51

2 144

43

68 97

55 31

29

Gorizia

3,50

1,79 5,44

1,98 1,52

0,09 1,09

2 3.288

309 15

102

5 135

9 12

9 72

1 197

116 103

11 141

103 37

1 27

77 3

237 73

22

93 3

199 10

0,29

0,06

9,40 0,46

3,10

0,15 4,11

0,27 0,36

0,27 2,19

0,03 5,99

3,53 3,13

0,33 4,29

3,13 1,13

0,03 0,82

2,34 0,09

7,21 2,22

0,67

2,83 0,09

6,05 0,30

1 0,03 656 19,95

115

59 179

65 50

3 36

Grosseto

2,54 0,03

3,74 5,32

2,57 1,17

0,10 0,96

2 2.915

266 25

172

7 102

25 3

4 22

8 253

133 154

7 66

95 32

1 6

34 2

35 72

1 8

113

236 20

0,26

0,07

9,13 0,86

5,90

0,24 3,50

0,86 0,10

0,14 0,75

0,27 8,68

4,56 5,28

0,24 2,26

3,26 1,10

0,03 0,21

1,17 0,07

1,20 2,47

0,03 0,27

3,88

8,10 0,69

1 0,03 531 18,22

74 1

109 155

75 34

3 28

Imperia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

69


70

13

19 6

11 38

14

7 1,31 81 15,17

62 11,61 1 0,19

11 2

3

7 17

7 1

Audi BMW

Chevrolet Citroën

Dacia Daihatsu

DR Fiat

Ford Honda

Hyundai Isuzu

Jaguar Jeep

Kia Lancia

Land Rover Lexus

30 19

3 18

Opel Peugeot

Porsche Renault

273 16

1 18

64 11,99 2 0,37

1 534

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

Altre Totale

0,05

0,19

0,19 1,50

1 3.695

6 51

0,33

0,03

7,39 0,43

0,73 5,41

0,16 1,38

0,97 0,16

0,14 0,49

0,03 4,49

5,33 2,90

0,41 5,58

2,95 0,78

0,03 0,43

1,73 0,03

2,19 5,25

0,03 0,95

1,30 0,05

7,82 0,14

3,01

2,14 4,83

2,72 1,14

0,15 1,65

0,05 4,57

0,17 1,29

0,29 0,34

0,41 0,66

0,05 3,96

5,08 3,86

0,29 4,35

2,33 1,48

0,02 0,02

1,00 0,05

1,60 3,06

0,02 0,61

3,52 0,05

7,60 1,12

3 4.117

0,37

0,07

496 12,05 15 0,36

2 188

7 53

12 14

17 27

2 163

209 159

12 179

96 61

1 1

41 2

66 126

1 25

145 2

313 46

989 24,02

124

88 199

112 47

6 68

La Spezia

0,56

4 0,06 6.304

395 6,27 9 0,14

4 0,06 371 5,89

3 0,05 38 0,60

134 2,13 15 0,24

20 0,32 5 0,08

25 0,40 413 6,55

258 4,09 231 3,66

8 0,13 517 8,20

162 2,57 138 2,19

1 0,02 50 0,79

121 1,92 2 0,03

134 2,13 221 3,51

1 0,02 25 0,40

345 5,47

437 6,93 19 0,30

1 0,02 873 13,85

180 2,86 3 0,05

265 4,20 457 7,25

121 1,92 173 2,74

8 0,13 117 1,86

Latina

3,34

2,41 5,65

1,97 2,23

0,06 2,03

2 8.263

382 77

16 309

57

10 6

133 12

7 637

578 489

8 375

240 58

4 5

82 1

237 548

1 28

537

583 3

0,74

0,02

4,62 0,93

0,19 3,74

0,69

0,12 0,07

1,61 0,15

0,08 7,71

7,00 5,92

0,10 4,54

2,90 0,70

0,05 0,06

0,99 0,01

2,87 6,63

0,01 0,34

6,50

7,06 0,04

3 0,04 1.373 16,62

276

199 467

163 184

5 168

Lecce

2,49 0,06

2,32 5,03

3,66 2,78

0,05 5,20

0,55 1,82

0,44 0,12

2,16 1,32

0,32 4,30

7,64 4,00

0,20 3,84

3,45 1,52

0,27

1,87 0,11

2,69 2,49

0,02 0,73

3,84 0,05

6,03 0,41

2 6.582

0,59

0,03

691 10,50 23 0,35

3 342

36 120

29 8

142 87

21 283

503 263

13 253

227 100

18

123 7

177 164

1 48

253 3

397 27

1 0,02 993 15,09

164 4

153 331

241 183

0,18 2,07

Lecco 12 136

2,98 0,06

2,92 5,03

2,81 1,89

0,08 1,28

4 6.407

550 26

3 294

19 68

58 2

57 77

11 367

225 338

26 339

212 72

16

86 1

438 210

16 17

288 1

538 7

0,57

0,06

8,58 0,41

0,05 4,59

0,30 1,06

0,91 0,03

0,89 1,20

0,17 5,73

3,51 5,28

0,41 5,29

3,31 1,12

0,25

1,34 0,02

6,84 3,28

0,25 0,27

4,50 0,02

8,40 0,11

3 0,05 946 14,77

191 4

187 322

180 121

5 82

Livorno

2,44

2,80 3,49

3,00 5,46

0,13 2,44

3 4.470

374 46

1 235

5 27

31 6

50 37

5 211

273 222

25 137

130 130

11

84 5

142 164

1 16

89 2

422 19

0,40

0,07

8,37 1,03

0,02 5,26

0,11 0,60

0,69 0,13

1,12 0,83

0,11 4,72

6,11 4,97

0,56 3,06

2,91 2,91

0,25

1,88 0,11

3,18 3,67

0,02 0,36

1,99 0,04

9,44 0,43

1 0,02 683 15,28

109

125 156

134 244

6 109

Lodi

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

27 200

0,19 3,37

1 8

Subaru Suzuki

36 6

9

Smart SsangYong

1,69

4

5 18

1 166

197 107

Seat Skoda

0,75

0,56 3,37

5,62 3,56

15 206

2 22

Mitsubishi Nissan

0,37 4,12

109 29

24 8

Mercedes Mini

64 1

81 194

1 35

48 2

289 5

1 16

4,49 1,50

1,68 0,03

3,90 7,06

2,03 2,17

0,16 2,41

2 0,05 769 20,81

62 1

144 261

75 80

6 89

L'Aquila

Mahindra Mazda

1,31 0,19

1,31 3,18

0,56

2,06 0,37

2,62

2,06 7,12

3,56 1,12

2,43

Isernia

Abarth Alfa Romeo

DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2013

Marche

0,82

4 0,04 9.133

643 7,04 42 0,46

3 0,03 241 2,64

28 0,31 105 1,15

34 0,37 7 0,08

73 0,80 93 1,02

12 0,13 703 7,70

394 4,31 587 6,43

22 0,24 543 5,95

244 2,67 145 1,59

13 0,14

134 1,47 1 0,01

292 3,20 446 4,88

3 0,03 47 0,51

201 2,20 5 0,05

603 6,60 29 0,32

4 0,04 1.897 20,77

288 3,15 1 0,01

173 1,89 379 4,15

296 3,24 259 2,84

17 0,19 122 1,34

Lucca

2,27 0,02

1,97 4,07

4,00 1,88

0,02 1,71

4 4.670

465 33

8 73

15 56

26 6

53 27

11 141

354 201

14 170

143 35

1 18

87

59 340

3 13

78 4

333 11

0,42

0,09

9,96 0,71

0,17 1,56

0,32 1,20

0,56 0,13

1,13 0,58

0,24 3,02

7,58 4,30

0,30 3,64

3,06 0,75

0,02 0,39

1,86

1,26 7,28

0,06 0,28

1,67 0,09

7,13 0,24

1 0,02 1.142 24,45

106 1

92 190

187 88

1 80

Macerata

2,53 0,03

2,91 5,39

3,93 2,80

0,05 1,41

8 7.380

643 48

331

26 60

10

63 49

25 491

654 350

22 295

236 98

2 16

138 3

238 310

7 42

238 6

353 13

0,66

0,11

8,71 0,65

4,49

0,35 0,81

0,14

0,85 0,66

0,34 6,65

8,86 4,74

0,30 4,00

3,20 1,33

0,03 0,22

1,87 0,04

3,22 4,20

0,09 0,57

3,22 0,08

4,78 0,18

4 0,05 1.194 16,18

187 2

215 398

290 207

4 104

Mantova 1,14

2,95

1,90 5,23

4,68 1,02

0,10 4,78

0,07 1,16

0,38 0,29

0,64 1,38

0,05 5,82

4,44 4,87

0,31 3,11

1,97 0,93

0,02

1,62

2,61 4,75

0,02 0,29

3,09 0,05

6,87 0,21

14 4.208

0,38

0,33

436 10,36 10 0,24

4 201

3 49

16 12

27 58

2 245

187 205

13 131

83 39

1

68

110 200

1 12

130 2

289 9

939 22,31

124

80 220

197 43

48

Massa C. 3,27

2,96

2,59 2,65

1,60 3,33

0 1.620

76 4

38

2 22

6 4

3 12

84

53 120

1 58

37 24

2

21 3

41 86

2

71

135 4

0,14

0,00

4,69 0,25

2,35

0,12 1,36

0,37 0,25

0,19 0,74

5,19

3,27 7,41

0,06 3,58

2,28 1,48

0,12

1,30 0,19

2,53 5,31

0,12

4,38

8,33 0,25

445 27,47

48

42 43

26 54

53

Matera 2,53

0,16 9,49

9,49

1,90 7,91

1,74 0,95

6,33 5,70

0,16 3,96

3,32

0,16

0,95

0,79 1,58

0,32

2,37

0 632

58 2

27

6

3 1

3 1

0,06

0,00

9,18 0,32

4,27

0,95

0,47 0,16

0,47 0,16

1 0,16 68 10,76

40 36

1 25

21

1

6

5 10

2

15

82 12,97 2 0,32

1 60

60

12 50

11 6

16

M.Campidano

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

151

2 8

147 157

67

6 11

85 82

13 266

381 540

8 353

49 4

67 6

2 71

7 339

370 12

DR Fiat

Ford Honda

Hyundai Isuzu

Jaguar Jeep

Kia Lancia

Land Rover Lexus

Mahindra Mazda

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

0,49

0,07

0,04 1,28

1,21 0,11

0,89 0,07

0,14 6,39

6,89 9,77

0,24 4,81

1,54 1,48

0,11 0,20

1,21

2,66 2,84

0,04 0,14

2,73

7,02 0,04

2,75 0,05

4,03 3,49

2,44 0,02

1,92 7,58

3,95 4,32

0,14 1,79

506 5

228 849

523 549

25 285

3,26 0,03

1,47 5,46

3,37 3,53

0,16 1,83

Modena

111 68.675

5.738 821

14 3.916

218 895

1.472 193

624 869

242 3.510

3.315 4.825

429 2.257

1.920 1.208

5 304

749 136

1.793 2.232

85 463

1.837 13

4.677 452

1 490

55 172

181 13

96 102

57 682

999 628

47 599

525 255

2 92

232 11

707 771

19 102

651 9

966 16

6,15

0,16

57 15.536

8,36 1.395 1,20 144

0,02 5,70

0,32 1,30

2,14 0,28

0,91 1,27

0,35 5,11

4,83 7,03

0,62 3,29

2,80 1,76

0,01 0,44

1,09 0,20

2,61 3,25

0,12 0,67

2,67 0,02

6,81 0,66

1,39

0,37

8,98 0,93

0,01 3,15

0,35 1,11

1,17 0,08

0,62 0,66

0,37 4,39

6,43 4,04

0,30 3,86

3,38 1,64

0,01 0,59

1,49 0,07

4,55 4,96

0,12 0,66

4,19 0,06

6,22 0,10

19 0,03 5 0,03 8.117 11,82 2.485 16,00

1.674 16

1.320 5.206

2.715 2.966

93 1.226

Milano

1,49

3,76 0,01

3,79 4,05

3,05 1,63

0,07 2,02

930 67

6 586

16 141

298 10

40 213

44 1.393

532 1.803

31 1.075

757 308

4 99

198 2

385 798

11 80

1.312

999 73

1,82

0,12

4,58 0,33

0,03 2,89

0,08 0,69

1,47 0,05

0,20 1,05

0,22 6,87

2,62 8,89

0,15 5,30

3,73 1,52

0,02 0,49

0,98 0,01

1,90 3,93

0,05 0,39

6,47

4,92 0,36

34 0,17 4.291 21,15

763 3

769 821

619 331

15 409

Napoli

7 0,04 24 16.701 20.290

1.688 10,11 59 0,35

11 0,07 903 5,41

40 0,24 232 1,39

280 1,68 62 0,37

212 1,27 130 0,78

44 0,26 1.020 6,11

1.051 6,29 764 4,57

26 0,16 641 3,84

489 2,93 311 1,86

5 0,03 52 0,31

272 1,63 21 0,13

601 3,60 553 3,31

18 0,11 123 0,74

536 3,21 3 0,02

964 5,77 88 0,53

10 0,06 1.886 11,29

456 2,73 10 0,06

483 2,89 1.029 6,16

680 4,07 538 3,22

29 0,17 374 2,24

Monza

3,19

2,57 4,98

5,76 4,15

0,07 2,54

9 6.922

690 34

2 244

21 135

45 3

29 91

15 344

470 200

20 267

234 155

4 27

77 4

392 195

1 24

289 4

395 42

0,62

0,13

9,97 0,49

0,03 3,52

0,30 1,95

0,65 0,04

0,42 1,31

0,22 4,97

6,79 2,89

0,29 3,86

3,38 2,24

0,06 0,39

1,11 0,06

5,66 2,82

0,01 0,35

4,18 0,06

5,71 0,61

2 0,03 847 12,24

221

178 345

399 287

5 176

Novara

7,05

0,17 0,09

2,00 0,26

0,09 9,23

5,31 8,27

0,26 8,18

1,65 0,26

0,09

1,31

4,18 2,35

0,17

1,31

7,75

9,40

3,39

0,70 8,70

0,70 1,13

1,91

1 1.149

0,10

0,09

158 13,75 3 0,26

81

2 1

23 3

1 106

61 95

3 94

19 3

1

15

48 27

2

15

89

108

39

8 100

8 13

22

Nuoro

1,40 3,74

1,17 1,17

4,67

2,34 2,34

0,23 2,10

0,93 1,40

0,93

0,70 6,07

1,17

4,44

0 428

13

18

2

3

4 1

0,04

0,00

3,04

4,21

0,47

0,70

0,93 0,23

118 27,57

10 10

1 9

4 6

4

3 26

5

19

63 14,72

57 13,32

6 16

5 5

20

Ogliastra

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

4 5.528

388 2

Dacia Daihatsu

Altre Totale

6,69 0,22

152 3

2 0,04 886 16,03

0,13 6,13

223 193

Chevrolet Citroën

4,47 2,30

247 127

Audi BMW

0,13 1,63

7 90

Messina

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2013

0,13

0 0,00 1.469

108 7,35 15 1,02

45 3,06

6 0,41

16 1,09

2 0,14 10 0,68

3 0,20 86 5,85

65 4,42 60 4,08

4 0,27 75 5,11

30 2,04 19 1,29

3 0,20

33 2,25 1 0,07

11 0,75 43 2,93

12 0,82

68 4,63

161 10,96 2 0,14

1 0,07 331 22,53

45 3,06

16 1,09 136 9,26

31 2,11 11 0,75

1 0,07 19 1,29

Olbia T.

0,87 1,27

2,23

5,96

4,45 6,68

0,64 4,13

1,91 0,16

1,03

0,79

1,35 1,91

0,08 0,24

1,43

8,74 0,08

0 1.258

115 4

40

1 19

5

6 3

0,11

0,00

9,14 0,32

3,18

0,08 1,51

0,40

0,48 0,24

2 0,16 175 13,91

56 84

8 52

24 2

13

10

17 24

1 3

18

110 1

1 0,08 153 12,16

75

10 0,79 171 13,59

11 16

28

Oristano

1,78 0,05

1,81 4,56

3,43 4,11

0,08 2,62

21 17.227

1.564 265

1 755

91 91

122 29

86 135

135 749

1.086 943

17 708

595 339

52

278 29

568 730

20 85

509 8

1.225 46

1,54

0,12

9,08 1,54

0,01 4,38

0,53 0,53

0,71 0,17

0,50 0,78

0,78 4,35

6,30 5,47

0,10 4,11

3,45 1,97

0,30

1,61 0,17

3,30 4,24

0,12 0,49

2,95 0,05

7,11 0,27

12 0,07 2.758 16,01

306 8

312 786

591 708

13 451

Padova

2,68 0,13

3,12 5,44

4,32 2,21

0,03 1,74

6 11.716

739 10

5 716

31 42

370 11

305 98

20 537

706 424

32 509

313 143

10 13

62

99 591

2 39

734

857

1,05

0,05

6,31 0,09

0,04 6,11

0,26 0,36

3,16 0,09

2,60 0,84

0,17 4,58

6,03 3,62

0,27 4,34

2,67 1,22

0,09 0,11

0,53

0,84 5,04

0,02 0,33

6,26

7,31

59 0,50 1.928 16,46

314 15

366 637

506 259

4 204

Palermo

2,44 0,08

3,76 4,43

4,58 1,71

0,11 1,24

16 9.435

827 103

5 322

24 106

27 7

42 64

36 494

811 479

26 318

329 76

5 62

115 3

169 331

7 56

385 3

618 77

0,84

0,17

8,77 1,09

0,05 3,41

0,25 1,12

0,29 0,07

0,45 0,68

0,38 5,24

8,60 5,08

0,28 3,37

3,49 0,81

0,05 0,66

1,22 0,03

1,79 3,51

0,07 0,59

4,08 0,03

6,55 0,82

1.761 18,66

230 8

355 418

432 161

10 117

Parma

3,53

2,24 4,67

1,89 3,13

0,14 2,37

8 11.120

908 72

4 499

28 170

69 33

32 60

16 736

848 608

34 590

399 194

4 38

165 5

199 353

42

218 8

924 48

1,00

0,07

8,17 0,65

0,04 4,49

0,25 1,53

0,62 0,30

0,29 0,54

0,14 6,62

7,63 5,47

0,31 5,31

3,59 1,74

0,04 0,34

1,48 0,04

1,79 3,17

0,38

1,96 0,07

8,31 0,43

2 0,02 1.809 16,27

392

249 519

210 348

16 263

Pavia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

71


72

433 227

344 513

202 5

Audi BMW

Chevrolet Citroën

Dacia Daihatsu

1,74 0,04

2,97 4,43

3,74 1,96

14 11.579

Altre Totale

1,04

0,12

2,86 0,05

2,31 3,12

3,96 0,85

0,05 2,11

47 2

61 276

113 148

5 92

1,00 0,04

1,30 5,90

2,42 3,16

0,11 1,97

Pescara

2 6.444

640 24

3 232

31 49

39 6

63 14

24 161

444 205

17 170

146 64

54

45

163 537

3 26

232 2

358 10

0,58

0,03

9,93 0,37

0,05 3,60

0,48 0,76

0,61 0,09

0,98 0,22

0,37 2,50

6,89 3,18

0,26 2,64

2,27 0,99

0,84

0,70

2,53 8,33

0,05 0,40

3,60 0,03

5,56 0,16

3 4.677

335 38

2 228

14 58

147 5

30 9

7 169

297 87

5 232

184 96

4 12

43 1

84 259

2 25

205 2

303 31

0,42

0,06

7,16 0,81

0,04 4,87

0,30 1,24

3,14 0,11

0,64 0,19

0,15 3,61

6,35 1,86

0,11 4,96

3,93 2,05

0,09 0,26

0,92 0,02

1,80 5,54

0,04 0,53

4,38 0,04

6,48 0,66

2 0,03 1.692 26,26 1.016 21,72

184 3

149 201

255 55

3 136

Pesaro U.

0,55

2,98 0,02

2,40 4,78

2,69 2,22

0,05 1,58

914 102

11 325

9 110

277 9

50 47

16 427

586 394

30 382

448 116

2 27

147

492 483

29

261

654 19

0,90

0,19

9,13 1,02

0,11 3,25

0,09 1,10

2,77 0,09

0,50 0,47

0,16 4,27

5,86 3,94

0,30 3,82

4,48 1,16

0,02 0,27

1,47

4,92 4,83

0,29

2,61

6,54 0,19

1.949 19,48

298 2

240 478

269 222

5 158

Pisa

10 0,16 19 6.160 10.007

560 9,09 29 0,47

5 0,08 325 5,28

22 0,36 78 1,27

8 0,13 13 0,21

54 0,88 23 0,37

16 0,26 247 4,01

223 3,62 575 9,33

29 0,47 145 2,35

181 2,94 119 1,93

1 0,02 33 0,54

95 1,54 3 0,05

163 2,65 329 5,34

23 0,37

150 2,44 2 0,03

408 6,62 42 0,68

9 0,15 1.061 17,22

123 2,00 3 0,05

137 2,22 316 5,13

224 3,64 242 3,93

8 0,13 126 2,05

Piacenza

3,54 0,11

1,83 5,31

2,96 3,93

0,12 1,08

7 6.409

489 27

9 238

4 153

38 7

46 67

10 635

264 246

7 252

201 138

4 13

114 1

215 219

1 33

303 2

374 23

0,57

0,11

7,63 0,42

0,14 3,71

0,06 2,39

0,59 0,11

0,72 1,05

0,16 9,91

4,12 3,84

0,11 3,93

3,14 2,15

0,06 0,20

1,78 0,02

3,35 3,42

0,02 0,51

4,73 0,03

5,84 0,36

1.059 16,52

227 7

117 340

190 252

8 69

Pistoia

2,21 0,04

2,37 3,13

3,22 3,17

0,06 2,32

7 5.434

425 113

319

15 64

56 15

68 47

3 258

236 214

18 280

252 77

3 32

56 4

195 204

2 27

308

425 7

0,49

0,13

7,82 2,08

5,87

0,28 1,18

1,03 0,28

1,25 0,86

0,06 4,75

4,34 3,94

0,33 5,15

4,64 1,42

0,06 0,59

1,03 0,07

3,59 3,75

0,04 0,50

5,67

7,82 0,13

3 0,06 804 14,80

120 2

129 170

175 172

3 126

Pordenone

3,27

3,16 5,45

2,65 1,63

0,25 2,83

0,22 4,65

2,29 0,80

0,11 0,44

0,98

1,56 4,03

0,47

2,72

7,34 0,07

2 2.753

251 6

66

1 4

18 2

41 9

2 176

0,25

0,07

9,12 0,22

2,40

0,04 0,15

0,65 0,07

1,49 0,33

0,07 6,39

123 4,47 298 10,82

6 128

63 22

3 12

27

43 111

13

75

202 2

5 0,18 512 18,60

90

87 150

73 45

7 78

Potenza

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

8,88 2,83

0,30 0,73

0,96 0,02

1.028 328

0,33 0,49

0,22 3,77

Volkswagen Volvo

25 437

Porsche Renault

7,30 3,54

0,01 4,50

845 410

Opel Peugeot

0,15 3,08

1 521

17 357

Mitsubishi Nissan

3,16 1,36

Tata Toyota

366 157

Mercedes Mini

0,01 0,19

35 85

1 22

Mahindra Mazda

1,08

Subaru Suzuki

125

Land Rover Lexus

2,82 5,03

111 2

327 582

Kia Lancia

0,08 0,60

Smart SsangYong

9 70

Jaguar Jeep

1,81 0,10

38 57

210 12

Hyundai Isuzu

4,48 0,25

Seat Skoda

519 29

2.862 24,72

Ford Honda

DR Fiat

4 249

0,03 2,15

Perugia

Abarth Alfa Romeo

DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2013

Marche

0,54

10 0,17 6.060

425 7,01 87 1,44

1 0,02 367 6,06

12 0,20 121 2,00

63 1,04 9 0,15

65 1,07 35 0,58

15 0,25 177 2,92

360 5,94 354 5,84

11 0,18 175 2,89

192 3,17 126 2,08

3 0,05 30 0,50

131 2,16 9 0,15

139 2,29 227 3,75

2 0,03 32 0,53

284 4,69 2 0,03

351 5,79 24 0,40

1.185 19,55

147 2,43 3 0,05

184 3,04 255 4,21

178 2,94 195 3,22

4 0,07 70 1,16

Prato

1,02 0,04

2,66 4,77

3,83 1,49

0,22 2,37

1 2.745

159 2

190

38

23

2 2

3 111

130 189

1 190

68 9

5

40

82 145

16

44 1

226

0,25

0,04

5,79 0,07

6,92

1,38

0,84

0,07 0,07

0,11 4,04

4,74 6,89

0,04 6,92

2,48 0,33

0,18

1,46

2,99 5,28

0,58

1,60 0,04

8,23

618 22,51

28 1

73 131

105 41

6 65

Ragusa

2,99

2,86 2,70

2,90 1,08

0,11 1,28

8 8.073

532 224

9 533

35 75

35 4

59 20

11 419

613 642

25 309

277 59

1 49

94 1

239 344

15 53

200 7

618 18

0,72

0,10

6,59 2,77

0,11 6,60

0,43 0,93

0,43 0,05

0,73 0,25

0,14 5,19

7,59 7,95

0,31 3,83

3,43 0,73

0,01 0,61

1,16 0,01

2,96 4,26

0,19 0,66

2,48 0,09

7,66 0,22

1.422 17,61

241

231 218

234 87

9 103

Ravenna

3,03 0,02

2,02 4,98

3,29 0,85

0,07 2,16

2 4.495

260 4

393

15

30

53 53

2 314

187 202

13 183

94 32

4 7

57 1

132 184

16

190

350 58

0,40

0,04

5,78 0,09

8,74

0,33

0,67

1,18 1,18

0,04 6,99

4,16 4,49

0,29 4,07

2,09 0,71

0,09 0,16

1,27 0,02

2,94 4,09

0,36

4,23

7,79 1,29

4 0,09 917 20,40

136 1

91 224

148 38

3 97

Reggio C.

2,67 0,14

1,60 4,49

5,79 2,65

0,51 1,23

0,01 3,67

0,20 1,24

0,40 0,08

1,14 1,19

0,20 5,25

5,54 5,03

0,24 3,22

2,92 0,92

0,04 0,48

1,18 0,12

2,38 4,35

0,11 0,22

2,61 0,03

7,20 0,16

6 14.704

1,32

0,04

1.573 10,70 118 0,80

1 539

29 182

59 12

167 175

30 772

815 739

36 474

429 136

6 71

173 17

350 640

16 33

384 4

1.059 23

2.830 19,25

392 21

235 660

852 390

75 181

Reggio E.

2,33

4,42 4,30

2,93 2,03

0,12 2,57

0,24 6,81

2,09 1,02

0,12

0,96 0,06

1,20 2,39

0,30

2,09

8,19 0,06

4 1.673

152 4

60

16

18 1

10 6

2 96

0,15

0,24

9,09 0,24

3,59

0,96

1,08 0,06

0,60 0,36

0,12 5,74

206 12,31 91 5,44

4 114

35 17

2

16 1

20 40

5

35

137 1

267 15,96

39

74 72

49 34

2 43

Rieti

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

167 2

184 69

183 3

1 29

162 240

52 3

23

107 69

17 184

426 146

10 240

30 11

23 9

8 66

2 331

486 60

Chevrolet Citroën

Dacia Daihatsu

DR Fiat

Ford Honda

Hyundai Isuzu

Jaguar Jeep

Kia Lancia

Land Rover Lexus

Mahindra Mazda

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

0,45

0,02

0,16 1,32

0,46 0,18

0,60 0,22

0,20 4,81

8,54 2,93

0,34 3,69

2,14 1,38

0,46

1,04 0,06

3,25 4,81

0,02 0,58

3,67 0,06

3,69 1,38

3,35 0,04

2,79 6,67

4,17 1,00

1,94 0,02

3,08 4,81

2,67 3,13

0,11 1,37

61 80.131

5.408 557

14 5.435

66 653

4.120 21

425 292

125 5.209

5.640 2.703

119 5.157

6.089 1.485

14 412

761 132

1.131 2.181

211 492

2.041 15

5.604 140

7,17

0,08

6,75 0,70

0,02 6,78

0,08 0,81

5,14 0,03

0,53 0,36

0,16 6,50

7,04 3,37

0,15 6,44

7,60 1,85

0,02 0,51

0,95 0,16

1,41 2,72

0,26 0,61

2,55 0,02

6,99 0,17

46 0,06 9.650 12,04

1.552 14

2.467 3.851

2.137 2.509

92 1.100

Roma

2,39

2,26 4,16

4,23 5,36

0,07 1,53

0,05 6,13

0,22 0,10

0,25 0,05

1,55 0,34

0,25 5,68

4,97 5,88

0,44 2,85

2,14 1,60

0,25

0,96 0,07

4,18 6,35

0,02 0,20

2,90 0,02

6,82 0,07

2 4.064

0,36

0,05

505 12,43 22 0,54

2 249

9 4

10 2

63 14

10 231

202 239

18 116

87 65

10

39 3

170 258

1 8

118 1

277 3

2 0,05 511 12,57

97

92 169

172 218

3 62

Rovigo

0,73

5 0,06 8.138

566 6,96 41 0,50

2 0,02 271 3,33

7 0,09 40 0,49

84 1,03 2 0,02

38 0,47 55 0,68

22 0,27 400 4,92

545 6,70 593 7,29

10 0,12 334 4,10

269 3,31 119 1,46

3 0,04 22 0,27

86 1,06 3 0,04

265 3,26 370 4,55

2 0,02 28 0,34

236 2,90 2 0,02

502 6,17 13 0,16

14 0,17 1.655 20,34

190 2,33

183 2,25 596 7,32

214 2,63 141 1,73

6 0,07 204 2,51

Salerno

2,80 0,07

1,69 4,12

0,67 1,11

0,05 1,02

6,06 3,56

0,07 7,93

1,76 0,46

0,07 0,07

0,97

1,34 4,09

0,07 0,67

2,50

6,45 0,05

1 4.323

426 17

2 121

6 24

39 2

6 3

0,39

0,02

9,85 0,39

0,05 2,80

0,14 0,56

0,90 0,05

0,14 0,07

2 0,05 1.099 25,42

262 154

3 343

76 20

3 3

42

58 177

3 29

108

279 2

8 0,19 507 11,73

121 3

73 178

29 48

2 44

Sassari

3,03 0,05

4,09 7,72

2,44 1,40

0,22 2,12

4 4.057

382 49

3 174

31 48

35 3

7 19

8 172

219 205

13 121

107 43

5

54

53 107

1 31

91 1

0,36

0,10

9,42 1,21

0,07 4,29

0,76 1,18

0,86 0,07

0,17 0,47

0,20 4,24

5,40 5,05

0,32 2,98

2,64 1,06

0,12

1,33

1,31 2,64

0,02 0,76

2,24 0,02

451 11,12 39 0,96

726 17,89

123 2

166 313

99 57

9 86

Savona

3,67

2,05 3,69

2,92 1,52

0,04 1,85

8 5.474

523 66

3 252

32 99

52 1

30 35

4 390

275 238

21 232

153 47

2 35

74 6

188 173

18

175 5

382 8

0,49

0,15

9,55 1,21

0,05 4,60

0,58 1,81

0,95 0,02

0,55 0,64

0,07 7,12

5,02 4,35

0,38 4,24

2,80 0,86

0,04 0,64

1,35 0,11

3,43 3,16

0,33

3,20 0,09

6,98 0,15

1.086 19,84

201

112 202

160 83

2 101

Siena

4,16

2,98 3,16

1,42 1,93

0,09 1,54

0 3.320

249 2

3 277

29

20 8

39 10

1 195

72 218

9 178

51 22

4

25

161 155

12

153

234 11

0,30

0,00

7,50 0,06

0,09 8,34

0,87

0,60 0,24

1,17 0,30

0,03 5,87

2,17 6,57

0,27 5,36

1,54 0,66

0,12

0,75

4,85 4,67

0,36

4,61

7,05 0,33

675 20,33

138

99 105

47 64

3 51

Siracusa

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

1 4.989

139 333

Audi BMW

Altre Totale

9,74 1,20

208 50

1 0,02 840 16,84

0,04 6,63

3 71

Abarth Alfa Romeo

0,06 1,42

Rimini

Marche

DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2013

0,23

1 0,04 2.555

205 8,02 30 1,17

8 0,31 97 3,80

34 1,33 139 5,44

5 0,20 4 0,16

26 1,02 46 1,80

6 0,23 94 3,68

107 4,19 65 2,54

13 0,51 19 0,74

76 2,97 9 0,35

26 1,02

49 1,92

57 2,23 78 3,05

2 0,08 10 0,39

103 4,03 14 0,55

409 16,01 14 0,55

497 19,45

46 1,80 4 0,16

7 0,27 51 2,00

60 2,35 75 2,94

6 0,23 63 2,47

Sondrio

3,15

3,29 3,56

2,56 3,17

0,02 1,67

0,02 4,69

1,99 1,28

0,27

0,76

3,64 3,69

0,39

5,43

9,73 0,25

0,05 1,84

0,05 1,84

0,71 0,10

1,52 1,25

0,20 5,63

1 4.069

0,36

0,02

447 10,99 15 0,37

2 75

2 75

29 4

62 51

8 229

461 11,33 118 2,90

1 191

81 52

11

31

148 150

16

221

396 10

1 0,02 472 11,60

128

134 145

104 129

1 68

Taranto

2,22 0,07

2,06 4,85

1,60 2,96

0,11 1,78

2 4.556

359 22

11 201

2 39

81 5

6 8

5 220

261 131

3 177

141 65

2 12

48 2

90 266

4 19

136

338 3

0,41

0,04

7,88 0,48

0,24 4,41

0,04 0,86

1,78 0,11

0,13 0,18

0,11 4,83

5,73 2,88

0,07 3,88

3,09 1,43

0,04 0,26

1,05 0,04

1,98 5,84

0,09 0,42

2,99

7,42 0,07

1 0,02 1.183 25,97

101 3

94 221

73 135

5 81

Teramo

2,04

3,63 5,81

2,44 1,66

0,24 3,23

925 5

655 1.644

1.861 1.322

492 5.185

Torino

0,89 0,00

0,63 1,59

1,80 1,28

0,48 5,01

4,48

0,10 0,68

0,71 0,03

1,63 1,46

0,14 4,69

7,30 4,92

0,54 3,33

4,11 1,02

0,07 0,17

0,68

1,05 3,90

0,58

3,33

5,57 0,07

3 2.945

0,26

0,10

338 11,48 16 0,54

132

3 20

21 1

48 43

4 138

215 145

16 98

121 30

2 5

20

31 115

17

98

164 2

42 103.533

2.929 458

17 2.024

100 345

1.959 36

314 354

90 1.503

2.052 1.823

185 1.592

1.009 626

8 160

463 19

965 8.885

30 447

896 3

2.479 140

9,26

0,04

2,83 0,44

0,02 1,95

0,10 0,33

1,89 0,03

0,30 0,34

0,09 1,45

1,98 1,76

0,18 1,54

0,97 0,60

0,01 0,15

0,45 0,02

0,93 8,58

0,03 0,43

0,87 0,00

2,39 0,14

7 0,01 538 18,27 59.484 57,45

60

107 171

72 49

7 95

Terni

3,32 1,12

0,07 1,02

2,83

0 3.039

188 1

1 97

1 15

14 1

56 5

122

212 79

1 183

38 13

16

14

226 180

1 7

131

255

0,27

0,00

6,19 0,03

0,03 3,19

0,03 0,49

0,46 0,03

1,84 0,16

4,01

6,98 2,60

0,03 6,02

1,25 0,43

0,53

0,46

7,44 5,92

0,03 0,23

4,31

8,39

4 0,13 383 12,60

86

233 7,67 308 10,13

101 34

2 31

Trapani

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

73


74

9,61 2,03

4.258 900

9 44.324

Volkswagen Volvo

Altre Totale

3,97

0,02

2,23 0,06

2,58 3,96

3,83 2,98

0,09 2,80

0,02 6,08

0,57 1,04

0,94 0,09

0,73 0,78

0,28 4,65

3,88 4,13

0,33 5,19

3,81 1,11

0,01 0,48

1,85 0,12

2,29 3,44

0,09 0,46

3,05 0,03

7,01 0,35

21 14.780

1,32

0,14

1.743 11,79 271 1,83

3 899

84 154

139 13

108 115

41 688

573 610

49 767

563 164

1 71

274 17

338 508

13 68

451 4

1.036 51

4 0,03 2.199 14,88

330 9

381 586

566 440

14 414

Treviso

2,48 0,09

2,69 2,84

3,99 3,75

0,06 3,30

0 3.306

287 5

296

32 96

90 5

27 38

7 108

168 165

10 88

126 56

14

37 2

49 39

1 11

141 1

300 82

0,30

0,00

8,68 0,15

8,95

0,97 2,90

2,72 0,15

0,82 1,15

0,21 3,27

5,08 4,99

0,30 2,66

3,81 1,69

0,42

1,12 0,06

1,48 1,18

0,03 0,33

4,26 0,03

9,07 2,48

390 11,80

82 3

89 94

132 124

2 109

Trieste

14 9.193

990 132

1 530

55 97

99 13

45 125

27 611

295 395

11 429

322 124

62

143 22

370 396

6 39

520 1

588 26

2 1.201

205 1

183 238

338 294

4 239

Udine

0,82

0,15

10,77 1,44

0,01 5,77

0,60 1,06

1,08 0,14

0,49 1,36

0,29 6,65

3,21 4,30

0,12 4,67

3,50 1,35

0,67

1,56 0,24

4,02 4,31

0,07 0,42

5,66 0,01

6,40 0,28

0,02 13,06

2,23 0,01

1,99 2,59

3,68 3,20

0,04 2,60

2,90 0,04

2,96 4,15

3,27 2,88

0,18 1,51

0,01 5,95

0,48 2,19

0,94 0,08

1,62 1,49

0,28 7,20

6,02 6,16

0,58 3,82

3,69 1,88

0,04 0,36

1,25 0,15

2,77 2,61

0,06 0,54

3,48 0,03

6,27 0,73

11 17.821

1,59

0,06

1.812 10,17 209 1,17

2 1.061

86 390

168 14

288 265

50 1.283

1.072 1.098

103 681

658 335

7 64

222 27

494 466

11 97

620 6

1.117 130

1.786 10,02

516 8

527 739

583 514

32 269

Varese

13 12.360

1.209 105

1 697

47 67

100 10

62 113

49 593

776 701

14 410

489 177

1 76

190 9

457 494

20 84

430

904 30

3 1.745

330 8

324 640

405 380

13 184

2,67 0,06

2,62 5,18

3,28 3,07

0,11 1,49

1,11

0,11

9,78 0,85

0,01 5,64

0,38 0,54

0,81 0,08

0,50 0,91

0,40 4,80

6,28 5,67

0,11 3,32

3,96 1,43

0,01 0,61

1,54 0,07

3,70 4,00

0,16 0,68

3,48

7,31 0,24

0,02 14,12

Venezia

4 3.174

345 4

2 56

21 101

9

4 50

5 195

229 162

9 41

72 45

2 3

34 1

116 99

26

172

288 19

4 452

73 1

66 183

129 71

2 79

0,28

0,13

10,87 0,13

0,06 1,76

0,66 3,18

0,28

0,13 1,58

0,16 6,14

7,21 5,10

0,28 1,29

2,27 1,42

0,06 0,09

1,07 0,03

3,65 3,12

0,82

5,42

9,07 0,60

0,13 14,24

2,30 0,03

2,08 5,77

4,06 2,24

0,06 2,49

Verbano C.

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

0,02 2,05

11 907

Tata Toyota

0,25 0,64

0,31 0,02

110 285

0,70 0,74

0,11 6,98

Subaru Suzuki

47 3.093

Porsche Renault

7,02 4,79

136 11

3.113 2.122

Opel Peugeot

0,12 1,98

Smart SsangYong

52 876

Mitsubishi Nissan

3,83 2,23

310 326

1.696 990

Mercedes Mini

0,01 0,57

0,85 0,04

0,49 2,76

0,07 0,28

2,85 0,00

9,24 0,12

13,18

0,66 0,02

0,84 3,39

7,40 11,76

0,07 1,98

Seat Skoda

4 251

218 1.222

Kia Lancia

Mahindra Mazda

30 122

Jaguar Jeep

377 18

1.265 2

Hyundai Isuzu

Land Rover Lexus

4.097 51

Ford Honda

293 7

Dacia Daihatsu

5.844

372 1.502

Chevrolet Citroën

DR Fiat

3.278 5.212

31 876

Audi BMW

Abarth Alfa Romeo

Trento

DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2013

Marche

2 3.131

246 43

110

15 102

4 2

24 17

4 193

138 147

11 150

82 59

15

20 1

113 128

15

119

327 55

1 403

103 2

75 107

133 101

4 60

0,28

0,06

7,86 1,37

3,51

0,48 3,26

0,13 0,06

0,77 0,54

0,13 6,16

4,41 4,69

0,35 4,79

2,62 1,88

0,48

0,64 0,03

3,61 4,09

0,48

3,80

10,44 1,76

0,03 12,87

3,29 0,06

2,40 3,42

4,25 3,23

0,13 1,92

Vercelli

1,82 0,02

1,96 3,92

7,95 2,72

0,07 1,99

0,02 4,46

0,38 0,56

0,46 0,02

2,04 4,18

0,40 4,26

6,94 2,59

0,11 3,63

2,22 1,18

0,02 0,23

1,07 0,12

2,44 2,74

0,10 0,31

2,80 0,40

6,88 0,46

25 17.966

1,61

0,14

2.396 13,34 155 0,86

3 801

68 101

82 3

367 751

71 766

1.247 466

19 653

399 212

3 41

193 21

438 493

18 55

503 71

1.236 82

15 0,08 2.537 14,12

327 3

353 704

1.429 488

13 358

Verona

1 1.301

84 2

108

1 3

14

3 2

1 44

92 125

3 49

44 2

1 3

14

28 69

44

117

261

29

41 31

41 19

1 24

321 2

276 461

601 425

84 370

7 792

72 177

199 5

126 84

49 753

725 527

30 700

519 186

6 78

295 19

507 641

87 71

268 8

0,12

0,08

25 14.321

6,46 1.285 0,15 233

8,30

0,08 0,23

1,08

0,23 0,15

0,08 3,38

7,07 9,61

0,23 3,77

3,38 0,15

0,08 0,23

1,08

2,15 5,30

3,38

8,99 1.048 95

1,28

0,17

8,97 1,63

0,05 5,53

0,50 1,24

1,39 0,03

0,88 0,59

0,34 5,26

5,06 3,68

0,21 4,89

3,62 1,30

0,04 0,54

2,06 0,13

3,54 4,48

0,61 0,50

1,87 0,06

7,32 0,66

0,05 15,06

2,24 0,01

1,93 3,22

4,20 2,97

0,59 2,58

Vicenza

7 20,06 2.157

2,23

3,15 2,38

3,15 1,46

0,08 1,84

Vibo V.

6 3.767

247 22

2 239

5 58

53 2

10 12

2 210

284 263

7 186

100 71

1 2

42 1

62 123

3 19

114 1

308 2

1 619

113 1

88 223

114 89

1 61

0,34

0,16

6,56 0,58

0,05 6,34

0,13 1,54

1,41 0,05

0,27 0,32

0,05 5,57

7,54 6,98

0,19 4,94

2,65 1,88

0,03 0,05

1,11 0,03

1,65 3,27

0,08 0,50

3,03 0,03

8,18 0,05

0,03 16,43

3,00 0,03

2,34 5,92

3,03 2,36

0,03 1,62

Viterbo

2,08 0,03

2,04 4,55

3,68 3,19

989 1.117.516

89.423 11.019

423 45.887

2.683 11.410

17.266 1.068

8.567 9.235

2.302 56.415

59.675 53.804

2.691 40.997

37.889 14.518

253 4.008

11.864 845

25.919 48.461

874 4.888

33.053 397

75.470 3.565

100,00

0,09

8,00 0,99

0,04 4,11

0,24 1,02

1,55 0,10

0,77 0,83

0,21 5,05

5,34 4,81

0,24 3,67

3,39 1,30

0,02 0,36

1,06 0,08

2,32 4,34

0,08 0,44

2,96 0,04

6,75 0,32

420 0,04 238.385 21,33

23.271 312

22.779 50.802

41.070 35.596

0,15 2,45

Totale 1.644 27.379

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


LETTERA DAL PAESE “Il mio non è un mestiere per gente che ha fretta” Parla il venditore di usato ai piedi del monte Amiata

Gabriele vende automobili, soprattutto usate. Il suo negozio con annessa officina sta ai piedi del monte Amiata, lo si incontra non appena la strada comincia ad arrampicarsi. È uno dei più noti, da questa parte della provincia: ha clienti che salgono fino a qui dalla costa, che pure è lontana un centinaio di chilometri almeno. Cento chilometri valgono un buon affare? A quanto pare sì. E Gabriele di buoni affari ne propone da dieci anni almeno. Di lui ci si può fidare, dice la gente: fregature non ne dà. E poi da lui le porte sono sempre aperte, non conosce domenica né giorni di festa. Non li conosceva quando il mercato era rose e fiori, figuriamoci adesso. Sorridere gli viene facile, questione di carattere, ed è una fortuna dice, adesso che deve sorridere il doppio di quanto faceva cinque anni fa per vendere la metà di quanto faceva allora. “Qui la crisi è arrivata con due anni di ritardo. Ora dicono che nel resto del Paese la ripresa è cominciata. Sarà: io mi guardo intorno e non la vedo, ma poi mi dico che dev’essere colpa di quel ritardo iniziale...”. Però la gente qui continua a venire. “Vengono, guardano, chiedono. Ci penso, dicono. E poi non li vedo più. Ma il mio non è un mestiere per gente che ha fretta. Non lo è mai stato. Bisogna saper aspettare. Il che non significa rimanere seduti in ufficio, sperando che... Io sono sempre in giro, non solo in Toscana. Ma l’ho sempre fatto. La sola differenza è che oggi mi sbatto il doppio e vendo la metà. L’alternativa è mollare tutto. Ma perché dovrei? Cioé, non è solo questione di e dopo, cosa faccio dopo? No: non mi va di dargliela vinta, non mi va di chiudere da sconfitto. Il sistema è impazzito, gli analisti hanno sbagliato tutte le previsioni, i manager non ci hanno capito nulla: pago anche io come tutti, ma non mollo”. Rassegnato no, ma triste sì. “Triste? No: triste è dover dire che il momento migliore, per noi che in queste zone trattiamo l’usato, è stato dopo l’alluvione dell’anno scorso, quando il fango si è portato via centinaia di automezzi e noi abbiamo fatto numeri da altri tempi”. Gabriele ha un parco usato che rimpolpa battendo le campagne, ma non basta: lavora anche su richiesta. “Golf e Panda, non mi chiedono altro. Sono il pane e l’acqua del mio commercio: la Golf perché è la Golf, e non serve aggiungere altro; la Panda per via del motore. E non solo i nuovi modelli: quelli vecchi, di prima generazione, vanno via che è un piacere, tra i contadini e i cacciatori sono le più richieste. Il mio guadagno? Altre domande?”. Adesso, poi, è il momento dei neopatentati. “Ho una Ka da 1.000 euro, la corteggiano in tre. Da quando l’ho messa nel sito Internet, l’hanno guardata in trenta, ho ricevuto almeno dieAnno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

ci email... Ma non si decidono. Si vede che i genitori devono convincere i figli”. Ecco, Internet: è utile al suo commercio? “Avere un sito è utile, sì. Chi sale fino a qui dal mare prima lo ha sempre visitato, per risparmiarsi un viaggio a vuoto. Ma in generale, secondo me Internet ha complicato il nostro lavoro. La gente naviga, legge, e crede di sapere tutto. I clienti vengono qui, snocciolano dati e cifre, e non lo nego: spesso ne sanno più di me. Ma poi è solo la teoria che conoscono. La pratica è tutt’altra cosa. Che senso ha dire: una Golf del 1998 vale tot, lo dice Quattroruote? Oppure dire: su Autoscout lo stesso modello l’ho trovato a tot? Sì, lo stesso modello, ma non la stessa macchina. Io so come è stata usata ogni macchina che vendo, so chi ne è il proprietario, cosa ci ha fatto, come l’ha tenuta. L’ho aperta, ci ho messo le mani dentro. Per dire: 1.000 chilometri percorsi in città non sono 1.000 chilometri percorsi su queste strade. Ma vallo a spiegare a chi viene qui con il foglietto stampato in mano e in testa una sola idea: qui dice che... Perciò sì, Internet può essere utile perché diffonde informazioni: ma dopo, come sempre, conta cosa ci si fa con quelle informazioni. O no?”. Golf, Panda e Ka da 1.000 euro: però al centro del piccolo salone di esposizione fa bella mostra di sé una lucente Jaguar X Type del 1999 (prezzo: 8.000 euro). Cos’è, fa rappresentanza? “Esattamente. Rappresenta un tempo che è passato e che difficilmente tornerà. E se poi mi sbaglio, se poi dovesse tornare, quel tempo, mi troverà qui, al mio posto. Perché io non mollo”.

L’equivoco della libertà

Una notizia apparsa nei giorni scorsi sui giornali ha scosso il paese tutto. Questa notizia: il 10 giugno scorso Tribunale ha condannato in primo grado il proprietario di una Golf che nel 2008 aveva parcheggiato la propria auto in seconda fila, così imprigionando la Punto di un suo condomino, a 60 giorni di carcere (condanna sospesa) per “violenza privata”, nonché al pagamento di 4.000 euro di risarcimento al danneggiato. Comprensibile lo sdegno da parte degli abitanti del paese: il parcheggio in seconda fila qui è prassi consolidata, è metafora di uno stile di vita che non prevede il rispetto di alcun limite alla libertà personale e che si rappresenta perfettamente nel rapporto di ogni singolo cittadino, sia esso uomo o donna, sia esso giovane o vecchio, con la strada. Il pedone cammina al centro della carreggiata, l’automobilista parcheggia davanti alla porta del negozio nel quale deve entrare per fare acquisti, il ciclista pedala contromano parlando al cellulare, gli stop e i passi carrabi-

li sono opinioni, la rotonda è un ring, e non è raro ritrovarsi incolonnati a passo d’uomo dietro un cane sciolto che bel bello passeggia al centro esatto della strada. Dice: e Roma, allora? E Milano? Già. Ma proprio qui sta la questione: nel paese ci sono parcheggi sia liberi che a pagamento sempre a disposizione, e ci sono marciapiedi sgombri, e aree destinate ai cani; a differenza della città, il paese è (sarebbe) davvero a misura d’uomo. Che sia l’uomo, dunque, a non essere più a misura di se stesso?

Duna e Arna storiche? Ma dai

Se lo si chiede in giro, nel paese, la risposta è sempre la stessa. Cos’è un’auto storica? È un’auto che di bollo e assicurazione paga pochissimo. Pragmatismo. Perché poi è così: una volta ottenuta l’iscrizione all’Asi, il registro delle auto storiche, si gode di un regime fiscale di favore. E dunque grande è l’attenzione degli automobilisti locali sul tema. Quindi a nessuno è sfuggita l’ultima offensiva attuata dall’Aci nella sua campagna contro l’Asi, o meglio: contro lo Stato che ha fin qui delegato ad un ente privato compiti di defiscalizzazione sui veicoli senza fissare alcuna tariffa per l’erogazione del servizio a tutela degli utenti, obbligando gli automobilisti a tesserarsi a un’associazione per vedere riconosciuti i propri diritti sulle vetture storiche. Una campagna che a ben vedere ha ragione di essere. Il guaio è che l’Aci, nel produrre una propria lista di modelli storici, vi ha inserito la Fiat Duna e l’Alfa Romeo Arna, che nel sentimento popolare rappresentano i due momenti più bassi nella storia della produzione automobilistica italiana. E dunque, alla fine, tutta l’attenzione che la campagna dell’Aci avrebbe meritato si è spostata sulla Duna e sull’Arna: com’è possibile che siano state inserite nel novero delle elette? “Ne sono rimaste pochissime, le hanno quasi tutte rottamate, sono vetture ormai rare”, ha spiegato il presidente dell’Aci Sticchi Damiani. Vero. Ma chi c’era se lo ricorda bene: erano rare (da incontrare sulle strade) anche nel momento in cui erano ancora in produzione. E questa, ai tempi, non veniva considerata una nota di merito.

Case e famiglie “intelligenti”

I giornali annunciano che, grazie ad un accordo tra ABB, Bosch, Cisco e LG, tra pochi anni avremo a disposizione abitazioni “intelligenti” in cui frigorifero, lavatrice e automobili (a patto che siano ibride o totalmente elettriche) comunicheranno tra loro. Ora si aspetta che qualcuno faccia un accordo per tornare a produrre famiglie “intelligenti” in cui genitore 1, genitore 2 e figli comunichino tra di loro. 75


LETTERA DAGLI USA GM punterà su Chevrolet per battere VW in Cina Bene il fatturato che sale a 39 miliardi di dollari Il Gruppo General Motors farà leva su un’aggressiva campagna marketing dedicata al marchio Chevrolet e su un ampliamento della gamma Suv per resistere all’assalto del Gruppo Volkswagen con il quale si contende la leadership in Cina. Lo ha anticipato il Chairman di GM China, Tim Lee. D’altronde, GM vuole rendere sempre più internazionale il brand Chevrolet ed è chiaro che se c’è un mercato dal quale non si può più prescindere è proprio quello più importante al mondo. In testa nel Paese della Grande Muraglia da otto anni consecutivi, GM sta subendo il prepotente ritorno del Gruppo Volkswagen che nei primi nove mesi del 2013 è passato al comando con 2,35 milioni di esemplari contro i 2,31 milioni di Detroit. Lo scorso aprile, in occasione del Salone di Shanghai, GM ha illustrato una strategia cinese che prevede un investimento da 11 miliardi di dollari entro il 2016 con l’o-

biettivo di una maggiore integrazione tra le joint venture locali con Saic, Faw e Wuling. GM genera ormai il 30% dei suoi profitti consolidati in Cina e conta di chiudervi il 2013 a circa 3 milioni di esemplari. L’offensiva del Gruppo americano in Cina passerà anche attraverso il consolidamento del marchio Cadillac. Il Gruppo General Motors ha fatturato 39 miliardi di dollari nel terzo trimestre contro i 37,6 miliardi dello stesso periodo di un anno fa. Bene anche i profitti operativi, passati da 2,3 a 2,6 miliardi, mentre l’utile netto si è praticamente dimezzato a 700 milioni di dollari.

Callum responsabile design Ford

Dal 1° gennaio Moray Callum diventerà il nuovo responsabile dello stile globale della Casa in sostituzione del dimissionario J Mays, storico leader del settore da 16 anni.

IL MERCATO USA (Ottobre 2013) - Fonte: Autodata Marche

10 mesi 2013 Quota %

General Motors 2.343.861 18,04 Ford 2.078.939 16,00 Toyota 1.867.155 14,37 Chrysler 1.460.670 11,24 Honda 1.273.550 9,80 Nissan 1.032.134 7,94 Hyundai 601.773 4,63 Kia 456.137 3,51 Subaru 347.890 2,68 Volkswagen 342.962 2,64 Mercedes-Benz 262.123 2,02 Mazda 240.228 1,85 1,85 240.139 BMW 0,98 127.412 Audi 0,43 55.335 Mini 52.112 0,40 Volvo 49.733 0,38 Mitsubishi 39.645 0,31 Land Rover Fiat 36.416 0,28 35.112 0,27 Porsche Tesla* 16.251 0,13 Jaguar 13.962 0,11 Smart 7.450 0,06 Suzuki 5.949 0,05 Maserati 2.828 0,02 Bentley 2.199 0,02 Ferrari 1.703 0,01 Lamborghini 555 0,00 Rolls Royce 343 0,00 Maybach 6 0,00 Saab 0 0,00 Totale Auto 6.550.014 50,41 Totale Light Truck 6.444.558 49,59 Tot. Europee 1.166.695 8,98 Tot. Giapponesi 4.816.639 37,07 Totale generale 12.994.572 100,00 *stime

76

10 mesi 2012 Quota %

2.163.479 1.853.015 1.726.666 1.340.393 1.173.431 946.169 590.085 477.366 271.582 357.401 232.692 228.106 212.848 112.402 54.419 55.834 50.103 34.803 36.462 28.226 0 10.249 8.309 21.188 2.189 1.866 1.597 419 243 49 480 6.201.175 5.790.896 1.105.436 4.417.245 11.992.071

Diff. %

18,04 8,34 15,45 12,19 14,40 8,14 11,18 8,97 9,79 8,53 7,89 9,09 4,92 1,98 3,98 -4,45 2,26 28,10 2,98 -4,04 1,94 12,65 1,90 5,31 1,77 12,82 0,94 13,35 0,45 1,68 0,47 -6,67 0,42 -0,74 0,29 13,91 0,30 -0,13 0,24 24,40 0,00 0,09 36,23 0,07 -10,34 0,18 -71,92 0,02 29,19 0,02 17,85 0,01 6,64 0,00 32,46 0,00 41,15 0,00 -87,76 0,00 -100,00 51,71 5,63 48,29 11,29 9,22 5,54 36,83 9,04 100,00 8,36

Ott. 2013

226.402 191.267 168.976 136.409 114.538 91.018 53.555 39.754 34.483 28.129 32.107 19.738 27.574 13.001 5.700 3.919 4.752 4.286 3.674 3.562 1.950 1.515 513 0 587 340 164 65 58 0 0 580.258 627.778 119.393 433.505 1.208.036

Ott. 2012 Diff. %

195.764 167.947 155.242 122.465 106.973 79.685 50.271 42.452 26.119 34.311 25.644 18.622 26.451 11.708 5.888 4.200 3.981 3.129 3.720 3.211 0 699 998 2.039 205 222 160 35 20 1 0 544.248 547.914 116.774 392.661 1.092.162

15,65 13,89 8,85 11,39 7,07 14,22 6,53 -6,36 32,02 -18,02 25,20 5,99 4,25 11,04 -3,19 -6,69 19,37 36,98 -1,24 10,93 116,74 -48,60 186,34 53,15 2,50 85,71 190,00 -100,00 6,62 14,58 2,24 10,40 10,61

LA TOP 10 USA Marca e modello

Ott. 2013 10 mesi 2013

1 Ford Serie F pickup 2 Chevrolet Silverado p.up 3 Dodge Ram pickup 4 Toyota Camry 5 Honda Civic 6 Honda Accord 7 Toyota Corolla/Matrix 8 Honda CR-V 9 Ford Escape 10 Nissan Altima Fonte: motorintelligence.com

63.803 42.660 29.846 29.144 27.328 25.139 23.637 22.554 22.253 21.785

623.309 403.435 292.633 348.134 280.889 307.241 257.184 251.636 250.543 271.303

Callum, attuale direttore design Ford per il Nord America e delfino di Mays, è il fratello del numero uno dello stile Jaguar, Ian Callum. Mays ha lasciato i primi segni della sua creatività nel Gruppo VW per poi approdare in Ford nel 1997 dove ha varato i corsi stilistici New Edge e Kinetic Design.

Gruppo Chrysler: utile netto +22%

Il Gruppo Chrysler ha incrementato del 22% l’utile netto trimestrale a 464 milioni di dollari, mentre i profitti operativi sono passati dai 706 milioni di un anno fa agli attuali 862 milioni. Bene anche il giro d’affari, cresciuto del 13,5% a 17,6 miliardi di dollari. Il free cash-flow di luglio-settembre è stato negativo per 343 milioni e l’indebitamento netto industriale è salito a 888 milioni. Ok le vendite globali, +8% a 603mila esemplari. Uno squarcio di luce anche sul fronte Veba. Secondo l’agenzia Bloomberg, che è riuscita ad accedere agli allegati del conto economico, il fondo Veba presenterebbe un buco di 3 miliardi di dollari per il 2012 e avrebbe dunque bisogno di incassare a breve i soldi che Fiat investirà per acquisire la quota di minoranza del 41,5% di Chrysler ancora in possesso del fondo pensioni del sindacato United Auto Workers. Veba potrebbe così abbattere il debito e coprire il deficit. Si aprono a questo punto nuovi spiragli per un accordo tra le parti prima della preannunciata Initial Public Offering di Chrysler.

Bilancio Tesla in chiaroscuro

Il bilancio finanziario di Tesla non è si può dire “elettrizzante”. Nel terzo trimestre, pur migliorate, le perdite nette si sono infatti attestate ancora a 38 milioni di dollari contro un rosso da 110 milioni di un anno fa. Le vendite in crescita dell’elettrica Model S hanno invece sostenuto i ricavi, cresciuti da 50 a 431 milioni di dollari. Il 2013 dovrebbe chiudersi con 21.500 Model S immatricolate, meglio delle stime precedenti, ma ancora sotto la soglia delle 25mila ipotizzate in origine. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


LETTERA DAL GIAPPONE LA TOP 10 GIAPPONESE

Toyota rivede al rialzo le stime 2013 - 2014 grazie ad una semestrale molto favorevole

Il deprezzamento dello yen grazie alla politica del Governo Abe e la costante crescita dei volumi negli Stati Uniti. Sono questi i due fattori principali che hanno consentito al Gruppo Toyota di archiviare con eccellenti risultati finanziari il secondo trimestre e il primo semestre fiscale e di rivedere al rialzo le stime per l’intero esercizio 2013/14. Partiamo dal secondo trimestre fiscale. Da luglio a settembre il principale costruttore al mondo ha realizzato un utile netto in aumento del 70% sullo stesso periodo di un anno fa a 438,4 miliardi di yen, circa 3,3 miliardi di euro, profitti operativi in crescita del 73,8% a 592,1 miliardi e un fatturato di 6.280 miliardi di yen, il 16,2% in più. Per quanto riguarda il periodo aprile-settembre, Toyota ha visto l’utile netto impennarsi dell’82,5% a 1.000 miliardi di yen, i profitti operativi quasi raddoppiati a 1.250 miliardi e i ricavi in aumento del 14,9% a 12.530 miliardi di yen, nonostante consegne in leggero calo a 4,468 milioni di unità. Secondo il vice Presidente, Nobuyori Kodaira, a sostenere il bilancio del Gruppo (soprattutto i profitti operativi) sono stati anche la riduzione dei costi e delle attività di marketing, il miglioramento del mix di prodotto e gli sforzi con fornitori e distributori. Come anticipato nei giorni scorsi, Toyota si è confermato il Gruppo leader al mondo per volumi di vendita dopo aver chiuso i primi nove mesi a 7,41 milioni di esemplari, dato sostanzialmente stabile rispetto ad un anno fa. Le immatricolazioni all’estero sono cresciute del 3,3% a 5,66 milioni di veicoli (con focus in particolare in Usa, +8,1% a 1,7 milioni di unità), mentre in patria hanno perduto l’8,9% a 1,75 milioni di vetture. Toyota ha confermato l’obiettivo 2013 di vendere globalmente 9,1 milioni di esemplari (comprendendo le affiliate Daihatsu e Hino), risultato che le dovrebbe consentire di rintuzzare l’attacco dei Gruppi rivali GM e Volkswagen. Alla luce dei profitti boom nel secondo trimestre e nel primo semestre, Toyota ha ritoccato al rialzo le previsioni per l’intera annata fiscale che si concluderà il 31 marzo del 2014. L’utile netto salirà a 1.670 miliardi di yen, i profitti operativi toccheranno i 2.200 miliardi e il giro d’affari si attesterà a 25.000 miliardi.

Honda: profitti ok

Il Gruppo Honda ha archiviato con soddisfazione il secondo trimestre fiscale. Da luglio a settembre, la Casa ha infatti realizzato un utile netto in crescita da 82,23 a 120,37 miliardi di yen, circa 900 milioni di euro, profitti operativi in aumento di ben il 70% a 171,45 miliardi e un giro d’affari da 2.890 miliardi di yen, il 27% in più rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Si Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

tratta di ottimi risultati, sebbene non proprio in linea con le previsioni degli analisti, soprattutto se consideriamo le difficoltà degli ultimi due anni legate all’eccessiva forza della moneta locale e alle conseguenze sia del terremoto in Giappone di marzo 2011 sia delle successive inondazioni in Thailandia. Nel semestre fiscale, il giro d’affari è salito del 21,6% a 5.720 miliardi di yen, l’utile netto del 13,5% a 2.470 miliardi e i profitti operativi del 27,8% a 356,4 miliardi. Per l’intera annata finanziaria 2013/14, Honda prevede un utile netto di 580 miliardi di yen.

Stime al ribasso per Nissan

Nissan ha chiuso con risultati positivi il 2° trimestre fiscale e il 1° semestre con i ricavi da aprile a settembre in aumento a 5.215 miliardi di yen, ma le difficoltà dell’Europa la inducono a rivedere al ribasso le stime per l’intera annata. Inoltre è stata anche annunciata una riorganizzazione societaria che non prevede più la carica di chief operating officer (COO) con Toshiyuki Shiga che diventerà vice Chairman.

Impennata dei profitti Mitsubishi

Mitsubishi ha archiviato il primo semestre fiscale. Da aprile a settembre la Casa nipponica ha incrementato del 55,5% l’utile netto a 46,73 miliardi di yen e del 64,9% i profitti operativi a 50,82 miliardi, mentre il giro d’affari è cresciuto dell’8% a 929 miliardi di yen. Per l’intera annata 2013/14, Mitsubishi prevede un utile netto in aumento dell’84,3% a 70 miliardi, profitti operativi in crescita del 48,4% a 100 miliardi e ricavi da 2.130 miliardi, il 17,3% in più. Sti-

Marca e modello

1

Honda Fit

3

Toyota Aqua

2 4 5 6 7 8 9

Toyota

10 mesi 2013

Honda

1.304.559 613.147

Quota % 10 mesi 2012

Nissan Note Toyota Vitz

6.897

Toyota Crown

5.984

72.674

4.881

59.286

Nissan Serena

Honda StepWGN

Mitsubishi Isuzu

Lexus Hino

Mitsubishi Fuso UD Trucks Altre

Totale

193.187

Diff. %

Ott. 2013

14,02

-5,71

65.340

3,20

3,45

Subaru

4,30

574.326

191.377

30,78

12,38 4,13

-8,60

1,20

4,57

12.131

10.780

12,53

4,03

4.502

3.621

24,33

0,95

37.528

0,81

4,89

0,86

34.917

0,75

29.124

0,63

224.568

5,00

194.384

4,19

7.463

4.494.935

0,17

100,00

7.593

4.637.276

0,16

100,00

48,87

1,28

0,88 0,66

11,11

44.605

39.363 38.562

43.891

Diff. %

45.175

0,83

-2,78

29.798

117.308

-6,41

2,62

1,07

Ott. 2012

18,03

121.570

49.844

130.346

46.439

2,63

1,15

57.296

54.813

118.194

51.852

82.061

5.304

Quota %

148.426

155.204

Mazda

12,88

6.340

L’elevata domanda di truck non soltanto in Giappone, ma anche in Thailandia, ha sostenuto il bilancio Isuzu relativo al primo semestre fiscale. Da aprile a settembre, la Casa specializzata in truck ha visto i profitti operativi impennarsi di quasi il 60% a 90 miliardi di yen, mentre il giro d’affari è cresciuto di oltre il 10% a 900 miliardi.

12,69

12,25

74.267

Utili Isuzu +60% (6 mesi fiscali)

588.333

550.650

579.096

77.856

128.207

La politica di taglio dei costi e il deprezzamento dello yen hanno consentito a Suzuki di realizzare un utile netto in crescita del 23% nel primo semestre fiscale a 51,65 miliardi di yen. Bene anche i profitti operativi (+37% a 90,3 miliardi) e il fatturato (+12% a 1.227 miliardi). La Casa ha rivisto al rialzo le previsioni di vendita in patria e al ribasso quelle in Cina.

12,56

Daihatsu

Nissan

9.586

Utile netto Suzuki +23%

582.282

650.257

228.662

12.632

216.253

me positive anche per i volumi di vendita globali che dovrebbero impennarsi del 13% a 1,11 milioni di esemplari, nonostante un rallentamento in Thailandia.

13,11

13,64

19.984

Toyota Corolla

Fonte: JAMA

1.427.315

589.292

132.606

20.886

10 Honda Freed

29,02

Suzuki

23.281

Toyota Prius

IL MERCATO GIAPPONESE (Ottobre 2013) Fonte: JAMA Marche

Ott. 2013 10 mesi 2013

10,44

51.061 16.132 9.944

4.310 3.825

44.522 13.163 10.120 3.128 2.876

14,69 22,56 -1,74

37,79 33,00

2,31

3.265

2.555

27,79

15,53

20.035

15.618

28,28

-1,71 -3,07

791

421.670

707

359.333

11,88

17,35

77


LETTERA DALLA GERMANIA Stadler (Audi) pessimista sulla ripresa europea Se ne riparlerà non prima di fine decade

Nonostante un buon andamento dei volumi di vendita globali (+7,6% a 1.180.748 unità), Audi ha archiviato i primi 9 mesi con ricavi e utili operativi in flessione. Il giro d’affari ha registrato un decremento dell’1,9% a 36,965 miliardi di euro, mentre i profitti operativi sono diminuiti del 10,8% a 3,743 miliardi. Il ritorno operativo sulle vendite è sceso dall’11,1% di un anno fa all’attuale 10,1%. Audi sta investendo massicciamente per espandersi a livello mondiale. Entro fine anno infatti, sarà operativo il nuovo sito cinese di Foshan mentre si avvicina il lancio produttivo di A3 Sedan e Q3 in Brasile. Parlando di previsioni di mercato, il Presidente dell’Audi, Rupert Stadler, si è mostrato pessimista su una ripresa a breve dei mercati dell’Europa Occidentale, stimata invece da alcuni analisti. Secondo il numero uno della Casa di Ingolstadt, le vendite nella regione dovrebbero tornare a crescere tra non meno di due anni, ma soprattutto Stadler prevede si debba arrivare fino al termine della decade prima di tornare ai fasti del passato. Sono previsioni peggiori rispetto a quanto dichiarato allo IAA.

Tesla: 10mila unità nel 2015

Tesla vuole conquistare il mercato tedesco con la sua elettrica Model S e con le future novità di prodotto già in rampa di lancio. Il Presidente Elon Musk ha anticipato alla Welt am Sonntag che entro il 2015 Tesla vorrebbe commercializzare circa 10mila vetture in Germania entro il 2015 varando anche una massiccia offensiva nell’installazione di colonnine di ricarica con l’obiettivo di coprire metà del Paese entro marzo del 2014 e l’intero territorio entro la fine del 2014. Nel frattempo, la Casa di Palo Alto si è assicurata i servigi di un ex manager di Apple. Si tratta di Doug Field che gestirà lo sviluppo delle elettriche.

Bosch pronta per il post Euro6

Bosch ha presentato le soluzioni, già messe a disposizione dei costruttori, che serviranno a raggiungere i limiti sulle emissioni che verranno fissati con le norme post Euro6 dal 2020 in avanti. “Sui contenuti di queste norme - ha dichiarato l’ingegner Maurizia Bagnato, regional key account manager di Bosch Diesel Systems - ci sono ancora delle incertezze perché sono in fase di definizione le tempistiche d’introduzione dei nuovi cicli di guida che serviranno a misurare le emissioni. C’è invece relativa certezza sui target di riduzione della CO2 - ha precisato la Bagnato - che prevedono per la Cina il passaggio dagli attuali 180 g/km ai 117 dopo il 2020, per gli Usa da 155 a 101 e 78

per l’Europa da 130 a 95 g/km, valore quest’ultimo ancora a livello di proposta”. Simili “tagli” alle emissioni comporteranno analoghe riduzioni dei consumi, a vantaggio quindi degli utenti finali, ma un maggiore costo industriale che potrebbe far crescere i prezzi dei veicoli.

VW: target elettriche con le ibride

Secondo il Presidente del Gruppo Volkswagen, Martin Winterkorn, l’obiettivo posto dal Governo tedesco di vedere 1 milione di auto elettriche circolare sulle strade entro il 2020 è fattibile, ma solo includendo anche le ibride. “Faremo di tutto per contribuire a soddisfare il target di Berlino”, ha aggiunto Winterkorn. ma è chiaro che senza l’apporto delle ibride e delle ibride plug-in, sarà praticamente impossibile centrare il traguardo soltanto con le elettriche. Riguardo i risultati di vendita, il Gruppo Volkswagen ha in parte disatteso le sti-

me degli analisti per quanto riguarda il bilancio del terzo trimestre, ma ha in ogni caso confermato tutti gli obiettivi iniziali relativi all’intero esercizio 2013. Nel dettaglio, il colosso tedesco ha chiuso il periodo luglio-settembre con un fatturato in flessione del 3,8% a 46,985 miliardi di euro, un utile netto in calo dell’83,5% a 1,86 miliardi e profitti operativi in aumento del 19,9% a 2,777 miliardi di euro. Il decremento nei ricavi è avvenuto nonostante i volumi di vendita mondiali siano cresciuti del 3,6% a 2,387 milioni di esemplari.

GM sicura di risollevare Opel

Il Gruppo General Motors è fermamente convinto di riportare Opel agli antichi splendori grazie ad un arricchimento della gamma e ad una maggiore qualità senza doversi affidare a nuove partnership in Europa e senza affidarsi ad un’alleanza peraltro scricchiolante con il Gruppo PSA. Ad esempio, la futura generazione della Corsa (attesa entro il 2018) sarà costruita su una piattaforma GM destinata allo sviluppo delle piccole.

IL MERCATO TEDESCO (Ottobre 2013) Fonte: KBA Marche

Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Hyundai Renault Seat Toyota Fiat Kia Peugeot Nissan/Infiniti Citroën Dacia** Mazda Mini** Volvo Smart Suzuki Chevrolet Honda Porsche Mitsubishi Land Rover Subaru Jeep Jaguar Alfa Romeo Lancia Lexus** Altre Totale

10 mesi 2013 Quota % 10 mesi 2012

532.454 236.470 213.586 195.446 174.930 165.901 131.431 84.873 81.350 69.507 62.009 58.267 47.775 46.464 45.968 42.173 38.431 38.001 29.405 23.083 22.323 22.265 22.254 19.696 18.175 17.911 10.500 6.838 5.573 3.609 2.981 1.346 1.283 10.182 2.482.460

21,45 9,53 8,60 7,87 7,05 6,68 5,29 3,42 3,28 2,80 2,50 2,35 1,92 1,87 1,85 1,70 1,55 1,53 1,18 0,93 0,90 0,90 0,90 0,79 0,73 0,72 0,42 0,28 0,22 0,15 0,12 0,05 0,05 0,41 100,00

575.633 236.591 225.555 233.643 183.702 178.509 124.795 84.004 127.011 55.725 70.410 62.956 46.653 62.820 54.886 53.889 34.256 27.952 24.719 26.700 24.471 23.091 17.681 20.351 9.235 7.539 2.657 6.615 2.678 13.600 2.618.327

Quota %

21,98 9,04 8,61 8,92 7,02 6,82 4,77 3,21 4,85 2,13 2,69 2,40 1,78 2,40 2,10 2,06 1,31 1,07 0,94 1,02 0,93 0,88 0,68 0,78 0,35 0,29 0,10 0,25 0,10 0,52 100,00

Diff. %

-7,50 -0,05 -5,31 -16,35 -4,78 -7,06 5,32 1,03 -35,95 24,73 -11,93 -7,45 2,40 -26,04 -16,25 -21,74 10,93 -17,42 -9,69 -16,61 -9,06 -14,70 2,79 -11,99 13,70 -9,30 35,83 -54,94 -49,74 -25,13 -5,19

Ott. 2013

61 816 24 404 22 476 19 656 17 670 19 713 15 199 8 481 8 618 7 622 6 844 5 151 4 452 4 685 5 973 4 167 3 963 3 218 2 858 2 306 2 579 2 679 1 877 1 827 1 809 1 483 1 033 353 716 320 286 139 153 915 265.441

**per il 2012 i dati di Dacia, Mini e Lexus sono inclusi rispettivamente in Renault, BMW e Toyota. I dati 2012 di Jeep erano contenuti in Chrysler che non compare più in classifica

Ott. 2012

60.647 24.215 24.332 21.851 15.757 19.846 11.099 8.066 13.226 6.131 6.105 5.918 4.835 5.962 5.181 4.889 2.062 2.764 2.650 2.491 2.021 2.493 1.456 1.837 952 547 229 583 153 1.231 259.529

Diff. %

1,93 0,78 -7,63 -10,05 12,14 -0,67 36,94 5,15 -34,84 24,32 12,10 -12,96 -7,92 -21,42 15,29 -14,77 56,06 -16,57 -2,68 7,55 -7,13 -26,71 24,24 -19,27 8,51 -35,47 39,74 -50,94 -9,15 -25,67 2,28

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


LETTERA DALLA FRANCIA BONUS DAL 1° NOVEMBRE 2013 IN BASE ALLE EMISSIONI DI CO2

Fallimenti in crescita nel settore auto-moto Da gennaio a giugno dichiarate 1.013 chiusure Probabilmente la cosa non stupirà, ma la classifica per categoria merceologica dei fallimenti dichiarati in Francia nel primo semestre del 2013 registra tra le prime posizioni la presenza anche il settore del commercio e della riparazione di auto e moto. Questo secondo il monitoraggio fatto periodicamente dal gruppo d’informazione Creditsafe. Il numero totale dei fallimenti censiti da gennaio a giugno è stato di 36.311 e quelli del settore auto-moto sono stati 1.013, pari al 2,79% del totale. Percentuali maggiori le hanno fatte registrare il settore immobiliare, il commercio al dettaglio, la ristorazione, il commercio all’ingrosso e le agenzie di consulenza. Va anche detto che il settore auto-moto è tra i primi anche per quanto riguarda la creazione di nuove imprese. La percentuale di quelle legate all’auto e alla moto sul totale

delle nuove aziende nate nel semestre è del 5,82%. A far di più sono le costruzioni, le attività scientifiche e le attività di informazione e comunicazione (il settore che ha segnato la maggior quota di “nascite”).

Così i nuovi bonus e malus

A fine ottobre c’è stato il varo definitivo delle nuove “griglie” per il sistema bonus/malus da applicare alle vetture in sede di prima immatricolazione. Per i malus sono stati adottati i valori che erano stati proposti (vedi InterAutoNews di ottobre, pagina 79), sensibilmente più pesanti di quelli vigenti per il 2013. Da segnalare invece le novità relative ai bonus, che fino al varo della normativa definitiva erano rimasti incerti. Oltre a ciò è anche da sottolineare la diversità tra bonus e malus per quanto con-

IL MERCATO FRANCESE (Ottobre 2013) - Fonte: CCFA Marche

10 mesi 2013

Renault 283.397 Peugeot 241.232 Citroën 196.879 Volkswagen 115.101 Dacia 72.550 Ford 64.075 Toyota 58.221 Nissan 53.231 Opel 49.795 Audi 48.326 Fiat 39.973 37.545 Mercedes BMW 37.157 Kia 27.799 Hyundai 21.836 Chevrolet 18.575 Seat 18.311 Skoda 15.485 Mini 15.071 12.505 Suzuki 8.880 Volvo Honda 7.274 Alfa Romeo 6.920 Land Rover 5.166 Mazda 4.919 4.080 Smart Lancia 3.702 Mitsubishi 2.712 2.297 Lexus Porsche 2.159 Jeep 986 Subaru 714 700 Jaguar 176 Ferrari Maserati 97 Lada 45 Daihatsu 36 Chrysler 8 Saab 7 Cadillac 7 Dodge 2 Altre 0 Marche francesi 791.843 Totale 1.477.951

Quota %

19,17 16,32 13,32 7,79 4,91 4,34 3,94 3,60 3,37 3,27 2,70 2,54 2,51 1,88 1,48 1,26 1,24 1,05 1,02 0,85 0,60 0,49 0,47 0,35 0,33 0,28 0,25 0,18 0,16 0,15 0,07 0,05 0,05 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 53,64 100,00

10 mesi 2012

294.892 260.358 228.216 129.142 67.453 79.025 54.509 58.762 60.274 51.110 36.081 37.147 37.706 26.844 22.375 21.087 20.136 18.165 17.133 13.057 10.831 6.742 8.941 5.986 3.892 4.384 4.404 2.817 2.021 2.584 2.452 731 699 245 80 171 282 8 37 15 4 3.046 852.717 1.593.844

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

Quota %

Diff. %

18,50 -3,90 16,34 -7,35 14,32 -13,73 8,10 -10,87 4,23 7,56 4,96 -18,92 3,42 6,81 3,69 -9,41 3,78 -17,39 3,21 -5,45 2,26 10,79 2,33 1,07 2,37 -1,46 1,68 3,56 1,40 -2,41 1,32 -11,91 1,26 -9,06 1,14 -14,75 1,07 -12,04 -4,23 0,82 0,68 -18,01 0,42 7,89 0,56 -22,60 0,38 -13,70 0,24 26,39 0,28 -6,93 0,28 -15,94 0,18 -3,73 0,13 13,66 0,16 -16,45 0,15 -59,79 0,05 -2,33 0,14 0,04 0,02 -28,16 0,01 21,25 0,01 -73,68 0,02 -87,23 0,00 0,00 0,00 -81,08 0,00 -53,33 0,00 -50,00 0,19 -100,00 53,50 -7,14 100,00 -7,27

Ott. 2013

30.801 29.193 23.130 12.162 7.260 7.461 6.943 5.364 4.687 5.540 4.432 3.969 4.680 3.391 1.794 2.111 1.933 1.931 1.710 1.712 1.201 700 539 657 643 388 519 383 343 289 108 108 59 2 22 6 0 0 0 0 0 324 90.622 166.495

Ott. 2012

29.372 26.294 23.976 12.740 6.625 8.136 6.632 5.774 4.599 5.598 4.043 3.768 4.225 2.779 2.123 1.614 2.017 2.006 1.729 1.708 1.514 713 863 639 347 502 444 390 278 253 215 90 59 22 10 13 21 0 1 3 1 199 86.376 162.335

Diff. %

4,87 11,03 -3,53 -4,54 9,58 -8,30 4,69 -7,10 1,91 -1,04 9,62 5,33 10,77 22,02 -15,50 30,79 -4,16 -3,74 -1,10 0,23 -20,67 -1,82 -37,54 2,82 85,30 -22,71 16,89 -1,79 23,38 14,23 -49,77 20,00 0,00 -90,91 120,00 -53,85 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 62,81 4,92 2,56

(tra parentesi gli importi fino al 31 ottobre 2013)

- 0-20 g/km 6.300 euro (7.000) - 21-50 g/km 4.000 euro (5.000) - 51-60 g/km (ibride) 3.300 euro (4.500) - 61-90 g/km 150 euro (550) - auto ibride fino a 110 g/km 3.300 euro (4.000) Auto senza bonus né malus - 91-130 g/km (in precedenza 106-135 g/km; da 91 a 105 g/m vigeva il bonus di 200 euro) Fonte: elaborazione InterAutoNews

cerne la data di entrata in vigore. L'applicazione dei nuovi bonus è già cominciata il primo novembre, mentre i nuovi malus scatteranno con il primo gennaio 2014. Nel complesso si tratta di una stangata, decisa perché il sistema così come è congegnato risulta molto oneroso per le casse dello Stato. È stato calcolato che da quando è stato introdotto, nel 2006, è costato all'Erario francese 1,4 miliardi di euro. Il primo impianto ha subito parecchie modifiche ma il bilancio complessivo è rimasto sempre in “rosso”, ciò mentre l'idea era quella di equilibrare le uscite per il bonus con le entrate per i malus.

Nuova tassa per le auto aziendali

Nell’ambito dell’esame della legge finanziaria per il 2014, l’Assemblea Generale di Parigi ha approvato una nuova tassa gravante sulle auto aziendali. Il nuovo balzello va ad aggiungersi alla TVS (Taxe sur les Vehicules des Sociétées) che ogni anno grava su tutte le autovetture intestate ad aziende. A differenza della TVS, basata esclusivamente sulle emissioni di CO2, la nuova imposizione terrà conto della cilindrata, dell’età delle auto e del tipo di motorizzazione, con le vetture diesel più tassate di quelle a benzina. Si prevede che l’introito relativo al 2014 della nuova tassa si aggirerà attorno a 150 milioni di euro. Per le casse dello Stato ciò andrebbe a bilanciare la riduzione dei proventi della citata TVS, conseguente all’abbassamento delle emissioni di CO2 registratasi negli ultimi anni con l’introduzione in commercio di modelli meno esigenti in termini di consumi e quindi tenuti a pagare meno in sede di TVS. La norma approvata dall’Assemblea Nazionale prevede i seguenti importi: - Vetture immatricolate sino al 31 dicembre 1996: 70 euro all’anno per le auto a benzina e 600 euro per quelle diesel - Vetture dal 1997 al 2000: 45 euro per le benzina e 400 per le diesel - Vetture dal 2001 al 2015: 45 euro per le benzina e 300 euro per le diesel - Vetture dal 2006 al 2010: 45 euro per le benzina e 100 euro per le diesel - Vetture immatricolate dal 2011: 20 euro per le benzina e 40 euro per le diesel. 79


LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Piattaforma comune per il nuovo Range Rover e il Suv Jaguar. In futuro il sub-brand Discovery? Secondo quanto rivelato da Automotive News, Land Rover potrebbe introdurre un nuovo modello nella gamma Range Rover che si collocherebbe a metà strada tra Evoque e Range Rover Sport e sarebbe basato sulla stessa piattaforma sulla quale sarà sviluppato il probabile sport utility della Jaguar. Al recente Salone di Francoforte, Jaguar Land Rover ha anticipato una nuova piattaforma modulare in alluminio per la quale la Casa britannica del Gruppo Tata sta investendo l’equivalente di circa 1,8 miliardi di euro. Questa verrà usta come base per la futura berlina del Giaguaro attesa nel 2015 per sfidare direttamente le BMW Serie 3 e 5. Dalla stessa piattaforma potrebbe uscire anche il per ora non confermato crossover Jaguar ispirato alla concept C-X17 presentata in anteprima allo IAA. Secondo un analista della Bernstein Research, la possibile nuova Range Rover, che potrebbe essere ribattezzata in codice L560, avrebbe un obiettivo di vendita annuale di 80mila esemplari, rendendola la variante più redditizia. Inoltre Land Rover potrebbe creare il sub-brand Discovery in occasione del lancio del futuro Freelander, atteso nel 2015. Lo anticipa Automotive News Europe, secondo le cui fonti il nuovo Freelander sarà più grande dell’attuale, avrà una versione a sette posti e potrebbe beneficiare di una inedita denominazione. In ogni caso, il modello che esordirà tra meno di due anni sarà sempre assemblato nello stabilimento Jaguar Land Rover di Halewood.

Rolls-Royce in crescita in Asia

Il Presidente Torsten Müller-Ötvös ha concluso un tour asiatico durante il quale ha potuto verificare i miglioramenti della Rolls-Royce nei mercati locali. La Casa britannica si sta espandendo nella regione grazie all’inaugurazione di nuovi punti vendita, come recentemente accaduto a Singapore e in Giappone, mentre in Cina i volumi di vendita sono incrementati a doppia cifra nei primi nove mesi dell’anno grazie soprattutto alla spinta di Phantom e Ghost. Ai primi di novembre c’è stato l’esordio asiatico del nuovo gioiello Wraith. Ma è stato lo stesso Presidente a concentrarsi in particolare sul rafforzamento delle operazioni nelle Filippine, considerato un mercato chiave nel consolidamento di Rolls-Royce in tutto il Sud-Est asiatico. Müller-Ötvös si è intrattenuto a lungo con potenziali investitori filippini e ha aperto di fatto il nuovo showroom a Manila, da completare nel corso del 2014.

Tata forma operai cinesi

Il Gruppo Tata conta di creare 1.000 nuovi posti di lavoro in Cina da impiegare 80

nella joint venture locale della controllata Jaguar Land Rover che comprenderà anche un sito dedicato ai motori. La Casa britannica sta ospitando una cinquantina di addetti cinesi presso la sua fabbrica di Halewood per un corso di formazione e i lavoratori torneranno in Cina entro la fine del mese girando la loro esperienza agli altri colleghi.

Nissan in UK solo con l’UE

Se non è una minaccia, poco ci manca. In una intervista alla BBC a margine della presentazione londinese della nuova Qashqai, il Presidente Carlos Ghosn ha avvisato il Governo di Londra che se deci-

desse di uscire dall’UE, Nissan riconsidererebbe i suoi progetti e investimenti futuri in Gran Bretagna. Il manager di origine libanese ha però precisato di considerare molto remota l’ipotesi di uscita di Londra dall’UE.

La Wraith cabrio si farà

Il sito web specializzato Autocar rivela che Rolls-Royce ha definitivamente approvato il piano che prevede il lancio della versione cabrio della Wraith a partire dal 2015. La variante scoperta del coupé britannico adotterà quasi certamente la stessa motorizzazione, quindi il V12 di 6,6 litri da 624 Cv, il propulsore più potente nella storia della Casa. L’arrivo della Wraith convertibile è stato caldeggiato dal Presidente Torsten Müller-Ötvös. Si attende ora anche il sì al Suv.

IL MERCATO BRITANNICO (Ottobre 2013) Fonte: SMMT Marche

10 mesi 2013

Ford 270.342 Vauxhall 218.473 Volkswagen 167.130 Audi 124.981 BMW 113.806 Nissan 102.887 Mercedes 94.970 Peugeot 92.878 Toyota 78.794 Citroën 68.984 Hyundai 66.719 Kia 63.410 Skoda 55.217 Fiat 51.683 Honda 49.135 Land Rover 47.881 44.168 Mini Seat 38.371 36.081 Renault Suzuki 28.556 Mazda 27.806 Volvo 27.623 Jaguar 14.200 Dacia 13.073 Chevrolet 10.682 7.855 Mitsubishi Lexus 7.769 6.736 Porsche Alfa Romeo 4.912 Smart 4.681 Chrysler 2.376 1.862 Subaru Jeep 1.800 Abarth 1.214 1.056 Bentley Aston Martin 791 SsangYong 567 Infiniti 345 MG 309 Maserati 271 202 Perodua Lotus 169 Proton 20 5 Mia Saab 3 Altre 1.445 Totale 1.952.238 Fonte: SMMT

Quota %

13,85 11,19 8,56 6,40 5,83 5,27 4,86 4,76 4,04 3,53 3,42 3,25 2,83 2,65 2,52 2,45 2,26 1,97 1,85 1,46 1,42 1,41 0,73 0,67 0,55 0,40 0,40 0,35 0,25 0,24 0,12 0,10 0,09 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,07 100,00

10 mesi 2012

245.109 197.721 160.200 110.622 107.651 91.716 79.923 88.033 74.068 64.286 62.980 57.736 46.281 43.740 47.496 42.312 42.401 33.294 33.640 21.898 23.921 27.300 11.984 0 12.260 5.430 7.571 6.594 6.642 4.549 3.091 1.848 2.011 1.057 1.075 818 755 433 668 273 365 122 202 0 231 1.554 1.771.861

Quota %

13,83 11,16 9,04 6,24 6,08 5,18 4,51 4,97 4,18 3,63 3,55 3,26 2,61 2,47 2,68 2,39 2,39 1,88 1,90 1,24 1,35 1,54 0,68 0,00 0,69 0,31 0,43 0,37 0,37 0,26 0,17 0,10 0,11 0,06 0,06 0,05 0,04 0,02 0,04 0,02 0,02 0,01 0,01 0,00 0,01 0,09 100,00

Diff. %

10,29 10,50 4,33 12,98 5,72 12,18 18,83 5,50 6,38 7,31 5,94 9,83 19,31 18,16 3,45 13,16 4,17 15,25 7,26 30,40 16,24 1,18 18,49 -12,87 44,66 2,62 2,15 -26,05 2,90 -23,13 0,76 -10,49 14,85 -1,77 -3,30 -24,90 -20,32 -53,74 -0,73 -44,66 38,52 -90,10 -98,70 -7,01 10,18

Ott. 2013

21.325 18.116 12.594 10.720 8.493 8.346 8.346 6.859 5.963 5.211 5.509 5.103 5.641 4.096 3.641 3.965 3.904 2.903 3.761 1.369 1.779 2.772 944 1.442 700 439 719 715 416 365 139 105 342 100 115 66 62 40 36 32 9 28 2 5 0 77 157.314

Ott. 2012

20.740 18.023 13.480 9.232 9.959 7.197 6.522 6.888 5.179 5.888 6.861 4.837 4.759 3.960 3.352 3.465 4.265 2.851 3.271 934 1.208 3.050 845 0 568 473 504 636 527 510 159 103 339 118 98 80 67 59 37 33 22 2 5 0 16 130 151.122

Diff. %

2,82 0,52 -6,57 16,12 -14,72 15,96 27,97 -0,42 15,14 -11,50 -19,71 5,50 18,53 3,43 8,62 14,43 -8,46 1,82 14,98 46,57 47,27 -9,11 11,72 23,24 -7,19 42,66 12,42 -21,06 -28,43 -12,58 1,94 0,88 -15,25 17,35 -17,50 -7,46 -32,20 -2,70 -3,03 -59,09 -60,00 -100,00 -40,77 4,10

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


ANALISI In attesa della Consulta, l’abolizione del superbollo per le auto di classe elevata sarebbe un bell’inizio L’ultima infornata di dati statistici dell’Istat ha spazzato via le speranze di una ripresina dell’economia già nel terzo trimestre del 2013, speranze che erano state alimentate anche dal Governo mosso più dall’ottimismo della volontà che dall’ottimismo della ragione. I dati su cui si basavano le previsioni di una ripresa a breve si riferivano alla produzione industriale, alla disoccupazione e al clima di fiducia di operatori e consumatori. L’indice della produzione industriale aveva interrotto la sua caduta in maggio e in giugno, ma da luglio è tornato in rosso. Il tasso di disoccupazione in giugno era sceso al 12,1% dal 12,2% di maggio. In luglio è rimasto stabile, ma in agosto ha ripreso ad aumentare e in settembre si è portato al 12,5%. Il clima di fiducia sia dei consumatori sia delle aziende tra giugno e luglio aveva cominciato a crescere, forse sostenuto dalle dichiarazioni del ministro Saccomanni, ma in ottobre è tornato in rosso. E così non vi è ora più neppure un dato positivo nel panorama statistico dell’economia italiana, che non è dunque ancora in ripresa. Se non riprende l’economia non riparte certamente il mercato dell’auto, visto che il quadro economico è la principale palla al piede per la domanda di auto, anche se vi sono numerosi altri fattori specifici di freno che sono tuttavia ancora perfettamente funzionanti ed efficienti nel bloccare il mercato. Secondo le ultime proiezioni il 2013 dovrebbe chiudere sotto quota 1.300.000 immatricolazioni, probabilmente intorno a 1.280.000. Quali prospettive si presentano per il 2014? In una recentissima tavola rotonda per addetti ai lavori, organizzata dal Centro Studi Auto Aziendali, Romano Valente, Direttore Generale dell’Unrae, ha ipotizzato per il 2014 un volume di immatricolazioni in crescita fra il 3% e il 4%, mentre Pietro Teofilatto, Di-

rettore Generale di Aniasa per il Noleggio a Lungo Termine, ha ipotizzato per l’auto aziendale una crescita intorno al 67%. Come si vede, le attese degli operatori sono molto caute. Come dar loro torto? La ripresa dell’economia ancora non si vede e, in ogni caso, se dovesse arrivare non sarà certo tumultuosa. Per il 2014 il Governo stima infatti il Pil in crescita dello 0,8%. Un’inezia se si pensa che il prodotto interno lordo dall’inizio della crisi al secondo trimestre 2013 ha già perso l’8,9%, calo che, al tasso previsto per il 2014, per essere recuperato comporta un’agonia che va ben oltre un decennio. Volendo, come è doveroso, introdurre una nota di ottimismo, va però segnalato che dopo anni di completo disinteresse alle esigenze del settore (o meglio di interesse a sistematicamente penalizzarlo) il governo ha costituito una Consulta con le associazioni degli operatori dell’auto per studiare la situazione e prendere possibilmente provvedimenti. È pur vero che quando non si vuole risolvere un problema si fa una commissione, ma è sicuramente sbagliato condannare prima del tempo e dunque aspettiamo con fiducia di vedere cosa uscirà dal cilindro del ministro Zanonato. Ci sono provvedimenti che possono essere adottati senza spese. Ad esempio l’abolizione degli inasprimenti del bollo auto sui modelli di classe più elevata introdotti dal governo Monti con accompagnamento di criminalizzazione degli automobilisti proprietari condotta con largo impegno, a Cortina e altrove, della Guardia di Finanza distratta da compiti più seri e soprattutto più remunerativi per le casse dello Stato. Questa brillante trovata ha prodotto danni anche all’Erario e dunque che cosa si aspetta ad eliminarla? Zanonato batta dunque il primo colpo. Farà un piacere anche alle casse dello Stato.

LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture) Produzione Gennaio - Maggio

2012 Var. %

2013

182.983

Immatricolazioni Gennaio - Ottobre

202.921

1.111.520 1.208.470

Esportazioni Gennaio - Maggio

-9,83

2012 Var. %

2013

-8,02

2013

2012 Var. %

75.851

87.898 -13,71

PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2009

2010

2011

2012

2013

Gennaio

7,1

5,9

4,3

3,0

2,8

Febbraio

Marzo

Aprile

7,5

5,8

4,7

3,6

3,0

Mese

Maggio

Giugno

Luglio

7,7

6,0

2,8

4,3

6,4

Agosto

Settembre

6,7

5,0

2,8

3,7

7,0

Novembre

-

Dicembre

Ottobre

Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati

CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese

2010

2011

2012

2013

Gennaio

-

101,9

91,8

84,9

Febbraio

-

101,5

94,1

86,4

Marzo

-

101,2

96,8

85,8

Aprile

-

100,7

89,1

86,9

Maggio

-

103,3

87,3

86,6

Giugno

-

102,1

85,0

95,8

Luglio

-

99,6

86,0

97,4

Agosto

-

96,0

85,5

98,3

Settembre

-

93,6

85,6

100,8

Ottobre

102,4

92,8

86,1

97,3

Novembre

103,4

96,4

85,0

Dicembre

103,9

91,8

85,9

Fonte: ISTAT

CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO

GLI INDICI ITALIANI Base

Periodo

Produzione industriale

2010

settembre

Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi

2010

Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010

Indice

Diff. %*

96,6

0,1

settembre

98,4

-3,0

agosto

68,1

-4,8

Mese

Gennaio Febbraio

2008

2009

2010

109,6 63,7 108,3

2011

2012

2013

92,8 54,8 71,3

85,5 128,7 103,3 102,0 59,4 70,3

Marzo

71,6 144,9

94,4

94,4 71,6 77,9

Aprile

77,6 109,2

72,9

77,6 47,5 79,9

68,7 88,1

67,0

72,3 39,9 75,9

Ordinativi nell'industria

2010

agosto

58,5

-6,8

Maggio

Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio

2010

agosto

90,3

0,2

Giugno

55,5 80,5

60,7

80,9 39,3 66,0

Prezzi prodotti industriali

2010

settembre

107,5

-1,8

Luglio

68,0 90,8

74,6

68,7 44,2 73,9

Prezzi al consumo - Indice generale

2010

ottobre

107,3

0,8

Agosto

65,4 107,9

75,9

63,4 61,4 75,3

Retribuzioni contrattuali orarie

2010

settembre

104,2

1,4

Settembre

69,0 129,4

88,5

74,9 69,0 98,0

Occupati (in migliaia)

-

settembre

22.349

-2,1

Ottobre

51,5 144,9

80,5

65,7 67,0 87,5

Disoccupati (in migliaia)

-

settembre

3.194

14,0

Novembre 52,2 141,3

86,5

64,7 60,1

Tasso di disoccupazione

-

settembre

12,5

+1,6 (*)

57,1 139,3

84,5

54,1 67,7

Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

Dicembre

Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP

81


DIARIO DI 30 GIORNI 7 ottobre - Google ha brevettato un sistema “gestuale” che sfrutta i segnali provenienti da una telecamera 3D e da altri sensori e che, leggendo il movimento della mano, attivano i comandi secondari dell’auto.

8 ottobre - Bill Ford, presidente esecutivo della Ford, ha avviato i festeggiamenti per i 100 anni dalla nascita della catena di montaggio, la Casa costruirà, entro il 2017, otto nuovi impianti di assemblaggio, con la capacità ciascuna di fabbricare quattro diversi modelli, e sei nuove fabbriche di motori. La GL events ha annullato il Motor Show a Bologna del prossimo dicembre causa “la totale assenza delle Case automobilistiche”. Santo Ficili, responsabile mercato Italia della Fiat Automobiles, dice che i Concessionari per tutti i marchi del Gruppo sono 260, 150 in meno del 2011. La Mitsubishi Motors Corporation festeggia quest’anno i 40 anni di presenza sul mercato europeo.

9 ottobre - Il China Business News scrive che la Dongfeng punta ad acquisire il 30% del capitale della PSA per 10 miliardi di yuan, circa 1,63 miliardi di dollari. La Ford ha predisposto un prototipo con tecnologia Obstacle Avoidance che si attiva se il guidatore non reagisce in tempo a un evento improvviso. L’istituto di ricerca Navigant prevede che nel 2020 le stazioni di rifornimento di metano passeranno dalle attuali 21mila a 30mila. 10 ottobre - Per gli analisti di Abi Research nel 2020 si venderanno 2,36 milioni di auto elettriche. La Hyundai ha inaugurato ad Offenbach, in Germania la nuova sede europea che ha richiesto un investimento di 42,5 milioni di euro.

11 ottobre - Il curatore fallimentare della De Tomaso ha inviato le lettere di licenziamento ai 900 lavoratori dal 4 gennaio.

14 ottobre - Secondo la Reuters la PSA starebbe preparando un aumento di capitale di circa 3 miliardi di euro da far sottoscrivere in parti uguali alla cinese Dongfeng e al governo francese che acquisirebbero una quota tra il 20% ed il 30%; la famiglia Peugeot dovrebbe perdere il controllo della società, perché la sua quota scenderebbe al 25,4% di azioni e al 38,1% di diritti di voto, sarebbe diluita anche la quota del 7% detenuta dalla GM e il suo 5,9% di diritti di voto. Il ministro dell’Ambiente Orlando definisce “un’occasione mancata” il nuovo rinvio del voto dei 28 Stati UE sulla normativa che limita le emissioni della CO2 delle nuove auto a 95 grammi per km per il 2020.

15 ottobre - Il direttore generale della Peugeot, Maxime Picat, dice che “ nel 2014 la Cina sarà il primo mercato per il gruppo 82

PSA, superando la Francia”. La Infiniti ha inaugurato il cantiere per la costruzione a Sunderland del primo stabilimento produttivo europeo, l’impianto inglese richiede un investimento di 250 milioni di sterline. 16 ottobre - Andreas Graef, analista della AT Kearney a Shanghai, rileva che in Cina rallentano le vendite di auto luxury, passate da 9mila nel 2011 a 8mila l’anno scorso e che la ripresa avverrà dopo il 2015.

17 ottobre - Il governo spagnolo aggiungerà altri 70 milioni di euro ai 220 milioni iniziali del sistema di incentivi “Pive3”.

18 ottobre - Wolf-Henning Scheider, responsabile del settore automotive della Bosch, ritiene che il mercato dell’auto in Europa resterà stagnante fino al 2020.

20 ottobre - La Bertone Design comunica che sta negoziando il riassetto azionario e tratta con istituti bancari per superare le difficoltà che hanno provocato pagamenti irregolari degli stipendi ai dipendenti.

21 ottobre - Oltre il 50% dei lavoratori della PSA è disponibile a sostenere la proposta di un taglio alla retribuzione degli straordinari e di un congelamento dei salari in cambio di garanzie su investimenti e programmi per nuovi modelli che possano accrescere l’utilizzazione della capacità produttiva in Francia.

23 ottobre - Secondo le stime medie del consensus degli analisti la Fiat nel terzo trimestre dovrebbe avere un utile nett o di 265 milioni di euro, per il 2013 la stima è di un utile netto di gruppo 1,28 miliardi e un risultato della gestione ordinaria di 3,8. Nissan guiderà il consorzio di aziende (Renault, BMW, Volkswagen e ÖESB) che costruirà una rete di ricarica rapida per veicoli elettrici in UK e in Irlanda.

24 ottobre - Il ministro per lo sviluppo economico Zanonato ha insediato la Consulta permanente dell’automotive. Bill Gates, fondatore e proprietario di Microsoft, ha investito 656 milioni di euro per acquisire il 15,26% di AutoNation, la più grande catena di concessionarie auto degli Usa.

25 ottobre - Il governo spagnolo ha approvato un quarto cicli di incentivi per l’acquisto di auto e motocicli: in un anno lo stanziamento è di 403 milioni. 27 ottobre - Il comune di Milton Keynes, nell’Inghilterra centrale, sta costruendo speciali “risciò” elettrici, in grado di trasportare due persone e che si possono prenotare e pagare tramite smartphone, il progetto da 65 milioni di sterline dovrebbe diventare operativo nel 2015.

28 ottobre - Nel terzo trimestre la Toyota ha venduto 2,5 milioni di veicoli, davanti a GM e Volkswagen con 2,4 e 2,33 milioni, nei primi nove mesi ne ha venduti 7,41 milioni, a fronte di 7,25 milioni di GM e 7,03 di Volkswagen. Si è conclusa l’acquisizione da parte di Fiat Group Automobiles del 50% detenuto in VM Motori da GM per 34,1 milioni di euro. 29 ottobre - Il controllore del piano usato per il salvataggio dell’industria dell’auto, sostiene che gli Usa perderanno 9,7 miliardi di dollari con il salvataggio della GM.

30 ottobre - Nel terzo trimestre il Gruppo Fiat ha avuto ricavi per 20,7 miliardi di euro (+1,4% in termini nominali ma +8% a cambi costanti) e utili netti per 189 milioni di euro rispetto a 171 milioni; gli obiettivi 2013 sono stati aggiornati al ribasso: ricavi circa 88 miliardi e utile netto tra 0,9 e 1,2 miliardi. Nei primi nove mesi Volkswagen ha avuto un giro d’affari di 145,7 miliardi di euro, rispetto a 144,2, e un utile netto di 6,7 miliardi (20,2 nel 2012). Nel terzo trimestre la GM ha avuto ricavi per 39 miliardi di dollari con un aumento del 4% e utili netti per 698 milioni di dollari con un calo del 53%.

31 ottobre - Penske Automotive, il secondo gruppo americano di Concessionari auto, ha acquisito la concessionaria BMW a Desio, in Brianza, che si chiamerà AutoVanti Brianza. 1 novembre - La Nissan Motor taglia del 15% le stime sui profitti 2013: utile netto di 355 miliardi di yen contro i 420 miliardi previsti e abolisce la posizione di direttore operativo, Toshiyuki Spiga diventerà vice presidente. 4 novembre - La Ford Focus si conferma come auto più venduta al mondo con un incremento del 20%.

5 novembre - Nel terzo trimestre il Gruppo BMW ha avuto ricavi per 18,75 miliardi di euro in calo dello 0,4%, e utili al lordo di interessi e imposte in flessione del 3,7% a 1,93 miliardi. 6 ottobre - La Toyota ha presentato il JPN Taxi Concept con un sistema di propulsione ibrida a Gpl.

7 novembre - Alfredo Altavilla, responsabile dell’area Emea di Fiat Chrysler, conferma l’obiettivo del break-even al 2016 in Europa e dice che le vendite della 500 negli Usa vanno “oltre le più rosee aspettative”. 8 novembre - Nel terzo trimestre la Ferrari ha avuto ricavi per 1.711 milioni di euro, con un aumento del 6,7%, e utili netti per 178,8 milioni ( +23%). Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: BMW i3 www.bmw.it

Il mercato - La i3 ha già raccolto 9.000 ordini in Europa e a partire dalla metà di novembre è in vendita anche in Italia al prezzo di 36.200 euro.

La missione - L’unica elettrica di un marchio di lusso. Tutta la progettazione qui è partita dal foglio bianco, per abbattere consumi ed emissioni.

La tecnica - Sulla i3 per la prima volta la famosa “super plastica”, quella rinforzata con fibra di carbonio. Motore elettrico da 170 Cv e una coppia massima di 250 Newtonmetri che promette un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,2 secondi e da 0 a 60 km/h in 3,7 secondi. Il tutto per un’autonomia di 130 - 160 chilometri, a seconda - come al solito - dello stile di guida. A richiesta comunque la i3 è equipaggiabile con un sistema di “range extender” che durante la guida mantiene costante il livello di carica della batteria agli ioni di litio non appena esso è calato sotto un determinato valore. L’investimento - Nel solo stabilimento di Lipsia sono stati investiti circa 400 milioni in nuove strutture e macchinari per la produzione di questa stranissima macchina e così sono stati creati 800 nuovi posti di lavoro. La produzione - I componenti chiave nascono presso impianti del Gruppo tedesco o in joint venture con altre aziente dislocati a Moses Lake negli Stati Uniti e a Wackersdorf, Landshut e Dingolfing in Germania.

BMW Serie 4 Cabrio - www.bmw.it Debutta la BMW Serie 4 Cabrio, derivata dalla Serie 4 coupé appena presentata. Le motorizzazioni sono le stesse della Coupé, abbinate a cambi manuali a sei velocità e, in opzione, con le trasmissioni automatiche a 8 marce. Il modello di accesso è la 420D, che rappresenta oltre il 50% delle vendite, e che ha un motore 2.0 litri diesel da 184 Cv con consumi di 3,9 litri/100km pari a 25,5 km/l. Un record per una vettura di questa categoria. La commercializzazione della Serie 4 Cabrio inizierà nei primi mesi del 2014.

BMW Serie 5 - www.bmw.it Cambia la Serie 5 e in gamma arriva anche l’inedita versione 518d. Il nuovo listino della BMW Italia spazia dai 43.748 euro della 518d berlina (43.270 in variante Touring) fino ai 93.770 della 550i xDrive GT in allestimento Luxury. L’arrivo della 518d, nelle varianti berlina e Touring (è esclusa da questo allargamento delle motorizzazioni la più sportiva GT) porta al debutto un 4 cilindri di 1995 cc Efficient Dynamics e TwinPower Turbo e promette prestazioni di 214 km/h di velocità massima; accelerazione 0-100 km/h di 9,7 secondi e consumi di 4,5 litri per 100 km con 119 g/km di CO2. I propulsori a gasolio spaziano dal citato 2.0 da 143 Cv fino all’incredibile 6 cilindri 3.0 da 381 Cv della M550d xDrive, mentre i benzina vanno dal 2.0 da 184 Cv al V8 4.4 da 450 Cv con l’interessante proposta della Active Hybrid 5 che mette a disposizione 340 Cv complessivi con un consumo medio di 6,1 litri/100 km e 149 g/km di CO2. Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

Con l’arrivo della omologazione Euro6, tutte le varianti della Serie 5 sono state aggiornate in numerosi elementi per migliorarne l’efficienza energetica, come aerodinamica e pneumatici, ora con resistenza al rotolamento ulteriormente ridotta.

BMW X5 - www.bmw.it La terza generazione del SAV (Sports Activity Vehicle) BMW X5 arriverà in Italia il 21 novembre. Il lancio commerciale prevede inizialmente tre motori: xDrive50i con una nuova generazione del propulsore a benzina V8 da 450 Cv (consumo di 10,4 litri x 100 km), xDrive 30d con diesel V6 rivisitato da 258 Cv (consumo di 6,2 litri x 100 km) e la M Performance M50d con diesel sei cilindri con tripla sovralimentazione da 381 cv (consumo di 6,7 litri x 100 km). Prezzi a partire da 65.035 euro per la xDrive 30d Business e 73mila euro (per i due allestimenti Experience e Luxury). A dicembre arriveranno la xDrive40d, la xDrive35i, la xDrive 25d e la sDrive25d con emissioni di CO2 di 149 gr/km. Ma la vera novità, soprattutto per il nostro mercato, è la versione 25d 4 cilindri, diesel da 218 Cv che debutta sia nella versione a trazione integrale che in quella posteriore (sDrive). Una opzione interessante, nell’ambito della strategia di downsizing - comune a molte Case automobilistiche - che fa gola per i prezzi: questa versione, in allestimento base, parte da 55.405 euro per l’sDrive mentre si arriva 58.130 euro se si sceglie la trazione integrale. Tutte le versioni sono Euro6, cambio automatico a otto rapporti e dispongono di nuove misure della tecnologia EfficientDynamics, vale a dire Stop&Start automatico, Eco Pro con modalità di guida sailing e Preview Assistant. Ford Tourneo - www.ford.it Debutta il nuovo Tourneo offerto in due passi e con un allestimento con 5 o 7 posti. Con 4,40 metri di lunghezza per la versione a 5 posti e 4,80 m per quella a 7 (e qui entrano anche biciclette nel senso della lunghezza, abbattendo un sedile per ciascuna delle ultime due file) il Tourneo punta a vendere 100.000 esemplari l’anno, e di questi 20.000 in Italia, con inizio della commercializzazione nelle concessionarie a gennaio, mentre la gamma verrà completata entro marzo dall’arrivo del Tourneo Courier, il più piccolo, cioè quello che andrà ad inserirsi accanto ai compatti Nemo Citroën, Beeper Peugeot e Cubo Fiat.

Honda S660 - www.honda.it Per festeggiare i 50 anni dalla presentazione della prima automobile Honda, la S500 che debuttò nel 1963, la Honda lancia la nuova S660 che è una piccola spider con motore centrale e trazione posteriore. Il motore è un 3 cilindri di 660 cc che eroga 64 Cv, accoppiato ad una trasmissione a variazione continua con sette rapporti “virtuali”. Grazie al peso contenuto in 850 kg, la S660 potrà assicurare prestazioni sportive e piacere di guida anche con una potenza contenuta in valore assoluto. Mazda3 ibrida - www.mazda.it Con motore Skyactiv-G 2.0 litri percorre fino a 30,8 km/litro: questo il punto di forza della nuova Mazda3 ibrida che andrà in vendita il prossimo anno. Il propulsore è un quattro cilindri accoppiato a un motore elettrico e una trasmissione a variazione continua e permetterà di ottenere nuovi record in fatto di consuni ed emissioni. Cala leggermente la capacità del bagagliaio, per il resto la Mazda3 Ibrida è identica alla tradizionale versione con motore tradizionale.

Mercedes Benz Classe C - www.mercedes.it Mercedes ha svelato le prime anticipazioni sulla futura generazione Mercedes-Benz Classe C il cui debutto, previsto per l’inizio del prossimo anno, al Detroit Auto Show 2014. Prodotta da subito anche in Usa e Brasile, la nuova Classe C vanta forme e status di classe elevata, adozione dei controlli “touch”, e scocca portante in materiali leggeri. Sebbene per il prossimo anno sia 83


30 GIORNI DI NOVITÀ previsto l’esordio di un altro nuovo modello, la Classe S Coupé, l’anticipazione rivela che anche la nuova generazione Classe C avrà la carrozzeria a quattro porte. L’osservazione della vista laterale mostra infatti con chiarezza che la fiancata ha due maniglie delle porte, mentre la vista anteriore mette in mostra evidenti linee da berlina, più che da coupé sportiva. L’immagine dell’interno fa risaltare la presenza a centro plancia delle tre bocchette di aerazione del climatizzatore, nuove rispetto “al quartetto” di bocchette della Classe C attuale e della futura Classe S Coupé. Nissan Qashqai - www.nissan.it Tutta nuova la Qashqai, il modello che con 2 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo ha contrassegnato la storia recente della Nissan. Il nuovo modello, oltre ad un design rivisto, cresce leggermente in lunghezza, ma diventa più basso e largo. Tutti turbo i motori. Il 1.2 turbo a benzina da 115 Cv (1.2 DIGT), secondo il costruttore, ha performance migliori rispetto all’ 1.6 aspirato proposto finora, a fronte di consumi più contenuti (5,6 litri ogni 100 km nel ciclo combinato contro 6,2). Dall’estate, sarà disponibile una seconda unità a benzina, un 1.6 turbo da 150 Cv. Due anche i turbodiesel: il noto 1.5 dCi in una versione rinnovata da 110 Cv ed emissioni di soli 99 g/km di CO2, e il 1.6 dCi da 130 Cv del modello attuale. In abbinamento a quest’ultimo, si potrà scegliere il nuovo automatico a variazione continua Xtronic.

Opel Meriva - www.opel.it Rivista la Opel Meriva che ora ha una nuova calandra ispirata a quella della nuova Insignia e altre modifiche di dettaglio al design con l’addizione di fari a LED. Nuova Meriva monta il diesel Opel di nuova generazione, il 1.6 CDTI che ha appena debuttato su Zafira Tourer. Questo diesel è inizialmente disponibile nella versione da 100 kW/136 Cv di potenza (320 Nm di coppia massima). I consumi sono limitati a 4,4 litri per 100 chilometri e le emissioni a 116 grammi di CO2 per chilometro, il 10% in meno rispetto al precedente 1.7 da 96 kW/130 Cv, mentre accelerazione e prestazioni sono superiori. Nel 2014 giungeranno altri diesel 1.6, che avranno consumi ulteriormente ridotti e registreranno emissioni di CO2 inferiori. Oltre al diesel 1.6, tutti i motori benzina e la versione Gpl di nuova Meriva rientrano già nei futuri e severi limiti alle emissioni della norma Euro6. Il motore benzina 1.4 litri (88 kW/120 Cv) adesso è offerto anche in abbinamento con il rinnovato cambio automatico a sei

NUOVI CONCESSIONARI Questo spazio è a disposizione delle Case che vorranno comunicarci le variazioni alla composizione delle proprie Reti

BMW - Mini AutoVanti Brianza S.r.l. Via Milano, 33 - Desio (MB) rapporti a basso attrito. Per quanto riguarda i cambi manuali a cinque e sei rapporti, sono stati migliorati sostanzialmente e offrono innesti più precisi, con funzionamento fluido e sforzo di innesto minimo.

Renault Twingo Night & Day - www.renault.it In vendita, al prezzo di 7.750 euro - la nuova Twingo Model Year 2014 Night & Day, disponibile esclusivamente con la motorizzazione benzina 1.2 75 Cv. Di serie la verniciatura Bianco Ghiaccio - in aggiunta alle altre tinte di carrozzeria - il sedile anteriore regolabile in altezza, i poggiatesta di nuova generazione, la comoda console centrale e la radio MP3 con Bluetooth con ingressi Usb, Aux e comandi al volante. Come suggerito dal nome, l’auto è caratterizzata dal bi-cromatismo bianco nero visibile negli interni, impreziositi anche dagli aeratori di colore nero lucido e dalla nuova selleria Bayadere bianca e nera. Volkswagen Golf Variant - www.volkswagen.it Con il porte aperte del 19 e 20 ottobre ha debuttato la nuova Golf Variant derivata dalla Golf VII che beneficia quindi delle tecnologie e dei vantaggi dell’innovativo pianale modulare trasversale MQB. Minor peso (fino a 105 kg in meno), maggiore rigidità (per una guida precisa e dinamica), più spazio interno (ottima abitabilità e 100 litri in più di capienza del bagagliaio) e nuovi sistemi comfort e di sicurezza, sono solo alcuni dei benefici. Lunga 4.562 mm, larga 1.799 mm e con un passo di 2.620 mm, la Variant ha proporzioni della carrozzeria studiate con grande accuratezza.

Per informazioni sulla modalità di pagamento telefonare allo 06.8079420 oppure inviare una e-mail a: abbonamenti@interautonews.it

11 numeri (escluso agosto) 60 euro 84

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013


NEWS IN SINTESI l Peter Schreyer premiato con il Volante d’Oro Peter Schreyer, Chief DesignOfficer di Hyundai Motor Group, ha ricevuto il Premio onorario “Volante d’Oro” quale riconoscimento dei traguardi straordinari da lui raggiunti nel settore automobilistico. La cerimonia ufficiale ha avuto luogo il 12 novembre scorso a Berlino. Nato in Baviera 60 anni fa, Peter Schreyer - responsabile dello stile per il Gruppo Hyundai dall’inizio del 2013 - è il secondo designer di auto, dopo Giorgetto Giugiaro nel 1995, a ricevere il prestigioso riconoscimento in 31 anni di storia del “Golden Steering Wheel”. Nelle più recenti edizioni, sono stati premiati Ferdinand Piëch (2012), Alan Mulally (2011) e Norbert Reithofer (2010).

l Il Gruppo Volkswagen inaugura 16° impianto cinese Il Presidente Martin Winterkorn ha inaugurato il 16° impianto produttivo del Gruppo Volkswagen in Cina (105° nel mondo). La fabbrica, realizzata in joint venture con Saic, sorge nella città sudorientale di Ningbo ed ha una capacità potenziale di circa 300mila vetture l’anno. Saranno creati 5.700 posti di lavoro e il primo modello ad uscire sarà la Skoda Superb. Seguiranno altri veicoli VW e Skoda basati sulla piattaforma MQB.

l Tesla e Panasonic ampliano l’intesa sulle fuel cell Panasonic Corporation e Tesla Motors hanno stipulato un accordo in base al quale la Casa giapponese incrementerà la fornitura di batterie agli ioni di litio all’azienda di Palo Alto guidata da Elon Musk. Un ampliamento dell’intesa già raggiunta due anni fa che permetterà di fornire 2 miliardi di celle di batterie nei prossimi quattro anni. Tesla utilizzerà le batterie by Panasonic non soltanto sul modello attualmente in commercio e dal successo superiore alle attese (la Model S), ma anche sulla nuova Model X, attesa al lancio sui mercati entro fine 2014.

l Mulally fuga i dubbi: rimane fino a tutto il 2014 In occasione della pubblicazione della trimestrale, Alan Mulally ha finalmente fugato ogni dubbio smentendo le indiscrezioni di queste settimane. Rimarrà Presidente della Ford fino a tutto il 2014, come da contratto. Il Gruppo ha archiviato il periodo luglio-settembre con un utile lordo record di 2,6 miliardi di dollari, mentre i ricavi sono cresciuti del 12% a 36 miliardi e l’utile netto è sceso del 22% a 1,27 miliardi. Bene in Nord e Sud America, perdite dimezzate in Europa.

numero delle targhe esclusive. I permessi per questi veicoli triplicheranno in tre anni, dai 20.000 del 2014 ai 60.000 nel 2017.

l Mazda6 e CX-5 al Nobel per la Pace Si è svolto a Varsavia dal 21 al 23 ottobre scorso il Summit Mondiale per i Premi Nobel per la Pace che quest’anno hanno beneficiato del piacere di viaggiare sulle ultime novità Mazda. La Casa giapponese, in qualità di Leading Automotive Partner esclusivo del Summit, ha messo a disposizione per i Premi Nobel e per i rappresentanti di svariate organizzazioni che promuovono la pacificazione una flotta di 50 esemplari suddivisi tra Mazda6 e CX5 come vetture ufficiali.

l Euro NCAP: 5 stelle per Jeep, Mercedes, Peugeot e Suzuki Nuovi test Euro NCAP per alcune automobili di recente presentazione che si sono comportate tutte in modo soddisfacente, raggiungendo punteggio pieno e ottimi valori percentuali. La Jeep Cherokee ottiene le 5 stelle grazie a un grado di protezione del 92% per gli adulti, del 79% per i bambini, del 67% per i pedoni. Per la Mercedes CLA i valori si attestano sul 91% per gli adulti, 75% per i bambini e 74% per i pedoni. Cinque stelle anche per la Peugeot 2008, con protezione pari all’88% per gli adulti, 77% per i bambini e 72% per i pedoni. In realtà, trattandosi di un’auto che ha identica struttura rispetto alla Peugeot 208, molti dati sono stati confrontati o passati da quelli della compatta francese senza effettuare nuovi test. Punteggio pieno e valori percentuali molto elevati anche per la Suzuki S-Cross: 92% per gli adulti, 80% per i bambini, 72% per i pedoni e 81% per i sistemi di sicurezza.

l Nuova certificazione dei fornitori del settore automotive Lo scorso 1° ottobre l’IATF (International Automotive Task Force)1, di cui Anfia è uno dei fondatori, ha pubblicato la quarta edizione delle “Regole per ottenere e mantenere il riconoscimento IATF”, ovvero un aggiornamento delle regole comuni per la certificazione dei fornitori del settore automotive, secondo lo schema di certificazione ISO/TS 16949. Le regole includono i criteri per il riconoscimento dell’ente di certificazione, il processo di audit dell’ente di certificazione, la qualifica di valutatore dell’ente di certificazione e i certificati ISO/TS 16949, e sono soggette a revisioni periodiche e modifiche a discrezione dell’IATF.

Nissan ha tolto i veli alla Zeod RC, vettura elettrica da competizione. La presentazione è avvenuta dopo mesi di sviluppo e a 33 settimane dall’annuncio del Presidente Ghosn del ritorno Nissan alla 24 Ore di Le Mans con un modello elettrico. Zeod RC sfrutta la tecnologia della Leaf Nismo RC e oltrepassa i 300 km/h di velocità massima.

l Jeep Grand Cherokee è Best Mid-Size Suv Nuovo riconoscimento per la Jeep Grand Cherokee. Si è infatti aggiudicata il titolo di Best Mid-Size Suv in occasione dei Middle East Motor Awards che si svolgono in Medio Oriente, regione dove da quando è stato lanciato, il model year 2011 dell’ammiraglia Jeep ha riscosso un grande successo. Successo che è stato ora ulteriormente consolidato con il debutto del model year 2014.

l Pechino taglia le targhe del 40% causa smog Il governo della città di Pechino ha deciso di tagliare del 40% l’emissione di nuove targhe per fare fronte ai problemi di inquinamento e di traffico sempre più pressanti che affliggono da tempo la città. Il provvedimento, che sarà operativo a partire dal prossimo anno, prevede che per i prossimi quattro anni il numero di targhe scenderà dalle 240.000 attuali a 150.000 all’anno. Ciò vuol dire che dal 2014 al 2017 a Pechino verranno immatricolati solo 600.000 veicoli, meno di quanti ne sono stati venduti nell’intero 2010. Di contro la municipalità di Pechino ha deciso di sostenere le vendite di veicoli elettrici e plug-in aumentando ogni anno il

l Volkswagen richiama 2,6 milioni di veicoli in tutto il mondo Volkswagen richiama circa 2,6 milioni di veicoli in tutto il mondo, principalmente in Cina, per problemi all’impianto elettrico e alla trasmissione. Nel primo caso il controllo da effettuare è relativo ad un fusibile dell’impianto elettrico della Tiguan. Il controllo riguarda circa 800mila veicoli prodotti tra il 2008 e il 2011. Nel nostro Paese - specifica Volkswagen Italia - circa 14mila unità. Il controllo alla trasmissione riguarda invece circa 1,6 milioni di veicoli dotati di cambio a doppia frizione DQ200 a 7 rapporti dove particolari condizioni d’impiego, possono provocare malfunzionamenti se nel cambio è utilizzato olio sintetico che va sostituito con il minerale.

l Nissan svela l’elettrica da corsa Zeod RC

l Audi consegna 20 vetture alla Fisi Legata da decenni agli sport invernali, Audi ha consegnato una ventina di vetture agli atleti della Fisi in una cerimonia avvenuta a Madonna di Campiglio. Come vetture ufficiali sono state scelte le A4 tra Allroad e Avant.

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013

l Ford ridurrà del 40% il numero dei fornitori Ford sta preparando un progetto a lungo termine che prevede il taglio del 40% dei suoi fornitori che scenderanno così a 750 aziende rispetto alle 1.260 dello scorso anno. La Casa conta in questo modo di ridurre considerevolmente i costi di produzione.

85


PERSONE & POLTRONE Satoru Ichijima è stato nominato Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia. Ichijima guiderà l’azienda con una squadra di cinque direttori. La nuova organizzazione è composta da Andrea Carlucci, Direttore Marketing, PR e Lexus; Alessandro Morganti , Direttore Finanziario, Legale e Sistemi Informativi; Mauro Caruccio, Direttore Vendite e Sviluppo Rete; Paolo Moroni, Direttore Post-Vendita; Giuseppe de Nichilo, Direttore Risorse Umane e Servizi Generali.­ Lorenzo Matthias ha deciso di lasciare Toyota Motor Italia per motivi di carattere personale. Di conseguenza il Reparto pubbliche relazioni della Casa giapponese viene accorpato all’area Marketing & Lexus guidata da Andrea Carlucci. A Fabio Di Giuseppe è affidata la gestione ed il coordinamento dell’ufficio stampa e delle relazioni esterne. ­ Gianni Bicchierai, direttore commerciale del Gruppo Koelliker, assume anche il ruolo di direttore commerciale della Symi - l’azienda del Gruppo che si occupa della commercializzazione di SsangYong. ­ Gerardo Altieri è stato nominato direttore generale After Sales dalla Jaguar Land Rover Italia. ­ La Tesla ha assunto Doug Field, ex vice Presidente Apple, come responsabile per lo sviluppo dei sistemi di guida dei nuovi veicoli. ­ Stefania Missana ha lasciato Mitsubishi Motor Italia per affrontare

una nuova sfida professionale. Stefania Cipriani, pur mantenendo il ruolo di Responsabile Marketing & PR di SsangYong, torna ad occuparsi del marchio Mitsubishi assumendo la responsabilità dell’ufficio Stampa con la collaborazione di Ida Ziliani e Felice Vitale. ­ Dal 1° gennaio David Ibison sarà nominato global head of media relations del Volvo Car Group, Per-Ake Froberg, assumerà il nuovo incarico di direttore del Volvo Cars Heritage. ­ Lo svedese Bo Andersson, ex top manager alla GM, è stato nominato presidente della Avtovaz. ­ Giorgetto Giugiaro ha vinto il Premio Antonio Feltrinelli 2013 per il design. ­ Cinzia Carta è stata nominata responsabile dell’ufficio stampa di Jaguar Land Rover. ­ Variazioni organizzative nelle Divisioni Buses&Coaches e Motori di Italscania S.p.A. Bengt Rasmusenn si trasferisce in Francia per ricoprire il ruolo di Direttore Prodotto e Logistica di Scania France. ­ La Direzione della Divisione Buses &Coaches viene assunta da Roberto Caldini attuale Direttore Prodotto &Marketing del Reparto Buses&Coaches. La Direzione della Divisione Motori viene assunta da Paolo Carri, che manterrà anche l’attuale Direzione Pre-Sales & Marketing di Italscania S.p.A. ­ La Nissan Motor ha abolito la posizione di direttore operativo, Toshiyuki Spiga diventa vice presidente.

­ Nuova organizzazione per la Renault Fleet Division di Renault Italia. Fabrizio Piastra è nominato Renault Fleet Division Director in sostituzione di Nino Colicino. La Direzione Vendite Flotte mantiene la sua organizzazione in 3 aree: Country Fleet sotto la responsabilità di Antonio Fioretto; Remarketing affidata a Raffaele Porzio e Rental Sales guidata dal nuovo responsabile Fabio Cianca. ­ Gianni Giulitti è il nuovo Commercial Senior Director di ALD Automotive Italia. ­ Mazda ha rafforzato il proprio team di design Europeo con l’inserimento di Kevin Rice in qualità di direttore creativo. ­ Francesca Bevilacqua è il nuovo Direttore delle Risorse Umane in Goodyear Dunlop Tires Italia e Grecia. ­ Cadillac ha annunciato la nomina di Uwe Ellinghaus quale nuovo Chief Marketing Officer di Cadillac a livello mondiale. In qualità di Chief Marketing Officer, Ellinghaus si occuperà di marketing strategico globale e di brand building. ­ Saad Chehab, già Presidente e CEO del brand Chrysler, ha assunto la carica di Chief Marketing Officer di Maserati S.p.A. ­ Jato Dynamics ha nominato Keith Lomason Direttore delle operazioni in Cina. ­ Simona Morej ha concluso la lunga collaborazione con GL events per intraprendere una nuova sfida professionale. ­ Jose Munoz è il nuovo responsabile di Nissan North America.

Campagna Abbonamenti 2014

Abbonamenti base: InterAutoNews (11 numeri, escluso agosto)

euro

97

InterTruckNews (11 numeri, escluso agosto)

euro

60

Data Book (semestrale, 2 numeri l’anno) Abbonamenti combinati: InterAutoNews e Data Book

euro

70

euro

140

InterAutoNews e InterTruckNews

euro

130

InterAutoNews, Data Book e InterTruckNews

euro

180

Abbonamenti package con spedizione personalizzata:

Soluzione A: 10 copie di InterAutoNews comprese 10 copie del DataBook Soluzione B: 5 copie di InterAutoNews comprese 5 copie del DataBook Soluzione C: 2 copie di InterAutoNews comprese 2 copie del DataBook Soluzione D: 2 copie di InterAutoNews, 2 copie di InterTruckNews e 2 copie del DataBook Soluzione E: 5 copie di InterAutoNews, 5 copie di InterTruckNews e 5 copie del DataBook

euro euro euro euro euro

950 475 240 300 570

Modalità di pagamento: bonifico bancario. L’attivazione dell’abbonamento è condizionata dalla ricezione del documento che attesti l’avvenuto pagamento completo di tutte le indicazioni utili per la fatturazione (partita iva e codice fiscale) e per la spedizione del giornale. Il documento può essere inviato via fax al numero 06 8072653 o via email all’indirizzo abbonamenti@interautonews.it. Tutte le informazioni sugli abbonamenti e le nostre coordinate bancarie possono essere richieste all’indirizzo mail abbonamenti@interautonews.it.

86

Anno XXIV - N. 10 - Novembre 2013



Il credito che taglia

in 3 la spesa.

Rendi più se semplice la vita ai Tuoi clienti con , il credito dedicato all'AFTER-SALE, pratico e conveniente che taglia in 3 le all'A spese di rip riparazione. Procedura autorizzativa "Extra Light" e in più non è ne necessario il documento di reddito.

3 sole rat rate, 3 volte meglio, 3 volte più facile.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Importo riparazione €300, Tan fisso 0,00% Taeg 0,00%, in 3 rate da €100, spese e costi accessori azzerati. Importo totale del credito €300. Importo totale dovuto dal Consumatore €300. Al fine di gestire le tue spese in modo responsabile e di conoscere eventuali altre offerte disponibili, Findomestic ti ricorda, prima di sottoscrivere il contratto, di prendere visione di tutte le condizioni economiche e contrattuali, facendo riferimento alle Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori (IEBCC) presso il punto vendita. Salvo approvazione di Findomestic Banca S.p.A.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.