ISSN 1970-6243
10/2015
Anno XXVI - Numero 10 - Novembre 2015 - euro 10,00 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, C/RM/36/2014. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990
Novembre, il Panel prevede 123.300 targhe dopo aver centrato ottobre
Il nostro Panel, resosi protagonista di un centro perfetto per il mese di ottobre, indica per il mese di novembre un mercato del nuovo da 123.300 immatricolazioni. Con l’occasione abbiamo chiesto ai “panelisti” di rispondere ad alcune domande ottobre ’15 sul comportamento dei clienti su settembre ’15 nei confronti del Diesel. Le risposte emerse, di cui trattiamo in modo esauriente a pagina 3, non sembrano indicare grossi pericoli per la domanda futura di vetture a gasolio. Qui, ora, consentiteci di celebrare un nuovo successo del nostro Panel. Un successo che definiamo clamoroso e che nov.’14 - ott.’15 conferma la capacità di valusu ott.’14 - set.’15 tazione dei Concessionari che sistematicamente rispondono al nostro appello mensile. Per il mese di ottobre, la media indicata dai “panelisti” era stata di 132.130 immatricolazioni, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato che le targhe consegnate nel corso dell’intero mese ottobre sono state 132. 929. La differenza di 799 unità significa aver centrato la previsione, poiché lo scarto dello 0,6% rientra ampiamente nella consuetudine previsionale che consente di definire centrata la previsione elaborata. Tornando alla previsione per novembre, sul fronte della raccolta ordini il “Panel” ha indicato una media di 131.400 contratti. (I dati a pagina 3, il mercato italiano a pagina 65)
-2,39
+0,69
Niente Motor Show 2015 a Bologna in calendario solo il prossimo anno
La Fiera di Bologna, che aveva assunto il compito di organizzare il Motor Show di Bologna all’inizio di dicembre, ha deciso di non far svolgere la manifestazione espositiva dell’auto quest’anno, annunciando che l’evento sarà regolarmente organizzato il prossimo anno, in coincidenza con l’iscrizione del Motor Show nel calendario Oica dei saloni internazionali dell’automobile. (Pagina 4)
GRANDI MERCATI - OTTOBRE ’15 SU OTTOBRE ’14 EUROPA
USA
GIAPPONE
ITALIA
+2,73%
+13,60%
-4,14%
+8,56%
0 Tendenza annua: novembre ’14 - ottobre ’15
Tipo in promozione a 12.500 euro FCA lancia Fullback, pick up medio
Ribattezzata con lo storico nome della Tipo, la berlina tre volumi Aegea (454 cm. di lunghezza) prodotta in Turchia nello stabilimento della Tofas a Bursa, farò il suo debutto in Italia a fine novembre e successivamente verrà commercializzata anche negli altri mercati Emea. Proposta inizialmente nella versione Opening Edition, la Fiat Tipo verrà commercializzata a 14.500 euro con motorizzazione benzina 1.4 da 95 Cv e a 19.900 euro nella versione con motorizzazione Diesel 1.6 Multijet II da 120 Cv. Nella fase di lancio, la berlina con motore da 95 Cv viene proposta a 12.500 euro. A metà del prossimo anno, poi, farà il suo debutto sul mercato Emea (Italia inclusa, quindi) il Fiat Fullback, un pick up medio presentato al recente Salone di Dubai, frutto della collaborazione con la Mitsubishi e prodotto nella stabilimento della Casa giapponese in Thailandia. Ricordiamo che nel quadro delle partnership produttive della FCA, arriverà sul mercato anche la 124 spider, prodotta dalla Mazda.
De Silva, in pensione a 64 anni, lascia il Gruppo Volkswagen e la Italdesign
Resterà come consulente, ma non sarà più operativo all’interno del gruppo Volkswagen Walter de Silva, creatore del design trasversale che ha caratterizzato le più recenti vetture del gruppo tedesco. Il grande designer lascerà la posizione di capo del Design del Gruppo di Wolfsburg che gli era stata affidata nel 2007 da Martin Winterkorn e anche il vertice della Italdesign, anche se per quanto riguarda questa sua ulteriore attività nulla è stato comunicato ufficialmente. Nato a Lecco il 27 febbraio del 1951, de Silva andrà in pensione dalla fine di novembre all’età di 64 anni. Fra le auto disegnate da de Silva l’Alfa 156, le Volkswagen up!, Polo e Golf (sesta e settima generazione), le Audi R8 e A5.
Emissioni, da settembre 2017 l’UE renderà obbligatori i test su strada
Battezzati RDE (Real Driving Emission), i test su strada per stabilire i valori delle emissioni delle automobili diventeranno obbligatori dal 1° settembre 2017. Le vetture che non supereranno il test, come afferma da Bruxelles la Commissione dell’Unione Europea, non potranno essere vendute sui mercati dell’Unione. Il test su strada sarà aggiuntivo e non sostitutivo dei consueti test in laboratorio.
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costruttori di automobili la considerano la soluzione del futuro. Le notizie si accavallano e si va sviluppando il dibattito attorno all’auto che si guida da sola. La tecnologia ha fatto passi da gigante, Apple e Google, alfieri della Silicon Valley, stanno insidiando il ruolo dei costruttori di automobili che, secondo i più pessimisti, rischiano di diventare fornitori dei due assi della tecnologia informatica. I più fantasiosi già descrivono strade e autostrade percorse muso contro coda da file interminabili di veicoli c o n dentro persone intente a tutto meno che alla guida. Forse è questo che sognano le nuove generazioni ammaliate da smartphone e tablet. Forse. Di certo, a parte l’enorme potenzialità finanziaria dei due colossi dell’informatica, il futuro dell’auto che si guida da sola passerà in qualche modo dalle loro mani, magari solo per fornire tutti gli strumenti necessari a farla funzionare nel modo corretto e necessario per poterla inserire nel traffico reale. Già, perché questo è il vero problema: il rapporto dell’auto a guida autonoma con il resto della popolazione delle auto cosiddette convenzionali, ancora affidate alle intuizioni e alla capacità dell’uomo invece che ad una intelligenza artificiale. Non è peraltro un mistero che proprio Google ha reso noto di aver già avuto molti problemi di comportamento del suo prototipo di auto selfdrive “per colpa di altri automobilisti”, come se questo non fosse il vero problema centrale con il quale dovranno misurarsi i produttori di queste auto del futuro. Intanto, per chiarire meglio che la cosa non riguarderà i tanti anziani oggi al volante, ricordiamo che si parla di vettu-
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Non è per domani, ma il passo dagli smartphone è breve
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IL PUNTO Auto che si guida da sola: garantito l’effetto ascensore re che scenderanno sulle strade in maniera consistente non prima di una quindicina di anni, anche se alcuni costruttori per garantirsi la primogenitura già parlano del 2020, sapendo perfettamente che prima di vendere uno di questi veicoli (ci chiediamo se dovremo continuare a chiamarle automobili) si dovranno risolvere problemi banali come l’assicurazione obbligatoria (chi dovrà essere assicurato, l’occupante che non governa la macchina, il proprietario del veicolo, il costruttore o il fornitore dei sistemi di guida?) o come il rapporto con vetture convenzionali, già sapendo ora che le auto effettivamente a guida autonoma e non le soluzioni-via-di-mezzo dovranno per forza saper leggere segnali stradali di ogni tipo in città dove gli addetti comunali dovranno segnalare ad una intelligenza artificiale il più banale dei cambiamenti della segnaletica o del senso di marcia di una strada a senso unico. Se parliamo di Roma, la vedo proprio male. Ma senza voler per forza fare del pessimismo sulle auto del futuro, ci sia consentito di porre alcune domande. Questo tipo di auto che probabilmente sarà caratterizzata da comodi salottini con frigobar, luci di lettura, tavolino da lavoro, computer, collegamento Internet saranno oggetto di acquisto (a parte i forsennati che debbono avere tutto subito) o di noleggio a tempo? Chi svilupperà il business, i Concessionari auto o le società di noleggio, tenuto conto che questo tipo di auto non resterà ferma per la gran parte del
InterAutoNews tempo come avviene per le nostre automobili, ma sarà in servizio h24, pronta a rispondere a qualsiasi richiesta? Perché è evidente che basterà sfiorare la relativa app sullo smartphone o sul tablet per vedere arrivare in pochi minuti il veicolo davanti alla porta di casa o dell’ufficio. Una volta effettuato il trasporto del richiedente, che avrà indicato in qualche modo l’indirizzo di arrivo magari premendo un bottone, il veicolo sarà pronto per un nuovo trasporto persone. Se è certo che l’auto che si guida da sola è pronta a percorrere centinaia di chilometri al giorno, appare a s s a i m e n o certo che questo tipo di veicolo apparterrà ad una sola persona, ma ad aziende di gestione del trasporto persone. Una specie di società di trasporto pubblico su domanda, ponendosi come alternativa al taxi convenzionale o alle iniziative tipo Uber. Il progresso tecnologico non può fermarsi, questo è certo, così come è certa l’evoluzione dell’automobile, il cui mercato si segmenterà in modo assai diverso da oggi, basandosi non più su dimensioni, cilindrata e stili di carrozzerie, ma di funzione: perché l’auto che si guida da sola non potrà cancellare chi ha la passione dell’auto e vorrà continuare ad avere il piacere della guida. In questo senso, immaginiamo per questi sopravvissuti dei percorsi riservati. Esattamente come oggi esistono le piste ciclabili. E intanto il mondo resta in attesa delle automobili-ascensore, che una volta saliti a bordo premendo un bottone ti porteranno al piano, pardon, a destinazione.
Un futuro certo, però con molti problemi da risolvere prima
Per dialogare con il direttore inviare le e-mail a il.direttore@interautonews.it
Anno XXVI - Numero 10 Novembre 2015 euro 10,00
Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi
Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti
Hanno collaborato Alberto Armaroli Giorgio Armaroli Paolo Barilari Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Angelo D’Anzi Lucio De Sanctis Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi
Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Ilaria La Civita Silvia Santacesaria Daniela Sarrocco
Direzione, redazione, amministrazione via Domenico Chelini, 9 00197 Roma Tel. 0680690173 - 0680693140 Fax 0680687688 Edizione Internet www.interautonews.it
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Editore C.D.P. Car Data Press s.r.l. Sede legale: via Domenico Chelini, 9 00197 Roma Stampa Tipografia Città Nuova Via Pieve Torina, 55 00156 Roma Spedizione Poste Italiane S.p.A.
Arretrati una copia euro 12,00 inclusa spedizione per posta Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/1990 Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 19 novembre 2015
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
PANEL previsione immatricolazioni
acquisizione ordini
tempi di consegna
novembre ’15 su novembre ’14
ottobre ’15 su ottobre ’14
ottobre ’15
+13,59%
+18,40%
42,24
previsione ordini
giorni
ottobre ’15 su settembre ’15
novembre ’15 su novembre ’14
settembre ’15
+13,14%
+11,11%
giorni
Centrate le immatricolazioni di ottobre per novembre attese 123.300 targhe
Consentiteci di celebrare un nuovo successo del nostro Panel. Un successo che definiamo clamoroso e che conferma la capacità di valutazione dei Concessionari che sistematicamente rispondono al nostro appello mensile. Per il mese di ottobre, la media indicata dai “panelisti” era stata di 132.130 immatricolazioni, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato che le targhe consegnate nel corso dell’intero mese ottobre sono state 132. 929. La differenza di 799 unità significa aver centrato la previsione, poiché lo scarto dello 0,6% rientra ampiamente nella consuetudine previsionale che consente di definire centrata la previsione elaborata. Una bella soddisfazione, ma la strada continua, mese dopo mese, e ora i nostri “panelisti” sono stati chiamati ad indicare quale sarà a loro avviso il mercato del mese di novembre. Compito non facile, diciamolo subito, poiché si intrecciano diverse variabili che non è facile determinare. Intanto, c’è chi dice che si sta verificando un rallentamento della scalata, poi ci sono in contrapposizione altri due fattori. Le conseguenze psicologiche sui potenziali acquirenti di vetture Diesel, quelle altrettanto importanti degli innamorati delusi del brand Volkswagen, ma c’è - come se non bastasse - anche la spinta impressa proprio alla Rete del brand di Wolfsburg, esortata dalla Casa a conquistare nuovi clienti senza perdere quelli storici, con sostegni alla fidelizzazione (1.000 euro di superbonus) che si aggiungono alle altre campagne in corso. E infine c’è da interpretare l’atteggiamento della concorrenza del grande avversario tedesco che a sua volta spinge forte per portare via clienti ai brand del Gruppo. In buona sostanza, gli ingredienti per rendere complessa la valutazione c’erano tutti. Ma è anche vero che proprio i Concessionari che collaborano alla realizzazione mensile del nostro Panel sono gli unici ad avere il contatto diretto con il consumatore, potendo dunque tastare il polso in diretta, senza intermediazioni e preconcetti di varia natura. In attesa di verificare se la previsione delle 123.300 immatricolazioni emerse dalla media di tutte le indicazioni pervenute ci ha portato a centrare un altro bersaglio, riteniamo possa essere interessante la verifica che abbiamo voluto fare sull’atteggiamento che i clienti stanno esprimendo nei confronti delle motorizzazioni Diesel. Così abbiamo chiesto ai nostri “panelisti” di indicare le dimensioni della flessione (se c’è stata) della domanda di vetture a gasolio. Il 16% ha risposto che in effetti un atteggiamento negativo si registra. La domanda successiva chiedeva di quantificare la flessione della domanda di motorizzazioni Diesel: in questo caso
42,78
l’indicazione è stata del 19%. Tanto per essere chiari, quel 19% è riferito solo al 16% dell’intero popolo dei “dieselisti”. Del tutto ininfluente, invece (sempre restando all’universo dei partecipanti al nostro Panel) l’influenza del Dieselgate sulle vendite di vetture a gasolio usate. Qui regna il totale disinteresse per gli scandali, con immutata intenzione di acquisto per un buon usato diesel.
SCONTI, SPINTA PIÙ FORTE A FINE ANNO Periodo
Benzina Nord 13,88% Centro 13,00% Sud e Isole 14,42% Media 13,77%
Ottobre 2015
Diesel 14,66% 13,86% 13,71% 14,08%
Gpl 14,52% 11,33% 12,86% 12,91%
Benzina 12,50% 13,80% 11,55% 12,62%
Settembre 2015
Diesel 12,81% 13,60% 11,50% 12,64%
Gpl 11,07% 12,75% 10,00% 11,27%
Come è dimostrato dal passato, nella parte finale si accentua la pressione dei Dealer sui potenziali clienti, pressione che si manifesta normalmente con un incremento della scoutistica. Ci sono gli obiettivi da centrare, obiettivi che consentono di mettere le mani su quella parte di bonus destinati solo a chi rispetta gli obiettivi indicati dalle singole Case mandanti. In base a quanto emerso dal nostro Panel, il Sud preme sull’acceleratore, ma anche molti Dealer del Nord Italia fanno crescere il richiamo dello sconto, che resta sempre la più gettonata delle azioni tese alla chiusura dei contratti. DIESELGATE? PER ORA IN ITALIA NULLA È CAMBIATO Periodo
Nord Centro Sud e Isole Media
Ottobre 2015
Consegne
49,59% 58,00% 62,83% 56,81%
Settembre 2015
Ordini
Consegne
45,96% 52,25% 64,33% 54,18%
Ordini
42,89% 69,43% 57,64% 56,65%
43,50% 60,57% 58,09% 54,05%
Ordini e consegne di vetture a gasolio continuano a coprire ampiamente più della metà del mercato, riflettendo con evidenza numerica quanto emerge dai dati mensili ufficiali, che collocano le immatricolazioni di vetture a gasolio ampiamente sopra alla metà del totale. Va solo rilevata una ripresina del mercato del Nord Italia, contro un calo del Centro del Paese e un ulteriore scatto del Sud e delle Isole. La media nazionale è ampiamente superiore al dato consolidato dei dieci mesi, come a dire che il Dieselgate non è ritenuto un reale deterrente per chi ha scelto di acquistare una automobile a gasolio.
MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese
Giorni
Ott. ’14
Nov. ’14
Dic. ’14
Gen. ’15
Feb. ’15
Mar. ’15
Apr. ’15
Mag. ’15
Giu. ’15
Lug. ’15
Set. ’15
Ott. ’15
35,34
38,71
36,17
33,42
38,31
37,72
39,92
39,55
35,05
39,64
42,78
42,24
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
3
BLOCK NOTES POLEMICHE
Obiettivo sbagliato l’attacco del collega Max agli “specializzati” dell’automobile
Ci permettiamo qualche riflessione a seguito della polemica nata dopo l’uscita di Max Medici (notoriamente uno pseudonimo) sul mensile “Prima Comunicazione”, con un attacco ai giornalisti specializzati dell’auto, i quali a suo dire si sono dimostrati pavidi non scrivendo del Caso Volkswagen. Vi offriamo qualche spunto di riflessione. I colleghi che scrivono di auto a tempo pieno da sempre sono esclusi dalle pagine che non siano quelle cosiddette dei motori. Sul fronte Volkswagen - fra gli “specializzati” - solo alcuni hanno scritto persino in prima pagina dei quotidiani nazionali: ricordiamo Berruti, Bonora, Donelli e Ursicino. Su temi diversi, escono spesso dal loro recinto Borgomeo e la Carretto. Se altri ci sono stati, chiediamo qui scusa per l’omissione. Per la gran parte degli “specializzati” l’unico terreno di gioco è quello delle pagine dei motori dove si ragiona decisamente poco sui grandi temi dell’automotive e molto sulle novità di prodotto. È un dato di fatto, è la regola del gioco, divenuto più aggressivo con l’ingresso in campo del marketing sia delle Case sia degli editori. Non dobbiamo fare finta di nulla, perché è un dato di fatto che la nascita e la proliferazione delle pagine dei motori (nel
EVENTI
No MotorShow ’15 in grande segreto
Senza comunicazioni ufficiali e con la sola tecnica del passaparola (come si usava agli albori del ’900), abbiamo appreso che il Motor Show 2015 non andrà in scena. Tutto rinviato al 2016, quando l’evento bolognese farà parte del calendario Oica, cosa che avviene ogni due anni. A parte l’idea suggerita proprio da questo fatto (far diventare l’evento bolognese biennale potrebbe essere una soluzione), evidentemente gli organizzatori - che sono oggi espressione della stessa Fiera di Bologna - hanno verificato la non fattibilità dell’evento di quest’anno, che era in calendario dal 4 al 13 dicembre. Come abbiamo già scritto (cfr. n° 9, pagina 4) il nuovo progetto dell’evento era persino piaciuto a qualche potenziale espositore, ma poi una volta tirate le reti in barca il quadro degli espositori era apparso assai misero anche ai più ottimisti che avrebbero voluto far svolgere il Motor Show “a qualsiasi costo”. 4
1959 facevo parte del quartetto di giornalisti che dette vita al primo supplemento, le 4 pagine di Paese Sera, mentre in assoluto la prima pagina dell’auto fu quella di Giorgio Gregori su “Il Giorno”), sono state il riflesso della crescita delle inserzioni pubblicitarie. Cosa che oggi si ripete in un altro settore: tante pagine di pubblicità della moda, tanto spazio alle sfilate, agli indumenti intimi, alle scarpe... Nessun condizionamento, sia chiaro: l’importante - allora come oggi - era scrivere di prodotto, accendendo l’interesse dei consumatori. Nessuna imposizione o al massimo più attenzione e più spazio alle vetture appartenenti agli inserzionisti presenti in modo più massiccio. Fu così che nelle redazioni nacquero i giornalisti dell’auto, quelli che i colleghi apostrofavano spesso con un “beato te che giri il mondo” (grazie agli inviti delle Case), cosa che oggi non si sente più, visto che si va e si torna da Paesi lontani in un amen, senza nemmeno il tempo di godersi gli effetti di un bel jet lag. Insomma, evitiamo di sentirci vittime di Max Medici, perché in modo maldestro l’anonimo ha comunque evidenziato un problema, sbagliando clamorosamente solo le conclusioni. Non c’è una fuga dalle responsabilità, gli specialisti hanno scritto poco dell’affare Volkswagen per un solo motivo: perché pochissimi (li abbiamo citati) sono stati cooptati dalla direzione del proprio giornale (ed è su questo punto che possiamo discutere) per intervenire sulla storica truffa del software. Ma i colleghi che hanno scritto del Dieselgate non mi pare che abbiano avuto timori reverenziali, pur appartenendo alla “casta” degli specializzati messa sotto processo da Prima Comunicazione. Leggere per credere. (tt)
MERCATO
Verso un anno da 88,2 milioni di vetture vendute
LMC Automotive continua, con encomiabile attenzione, a diffondere i dati mensili delle vendite mondiali di automobili, proiettando anche i risultati del mese sull’intero anno. Grazie ai 73 milioni e passa di vetture già vendute (7.623.667 nel solo mese di ottobre) gli VENDITE DI LIGHT VEHICLES NEL MONDO
Paese / Area
Usa Canada Europa Occidentale Europa Orientale Giappone Corea del Sud Cina Brasile / Argentina Altre Totale Mondo
10 mesi 2015
Fonte: LMC Automotive
14.487.961 1.622.734 12.441.645 3.135.993 4.188.862 1.437.382 19.598.348 2.594.142 13.748.189 73.255.256
10 mesi 2014
13.684.493 1.582.664 11.492.672 3.623.274 4.613.265 1.311.250 19.121.382 3.281.354 13.430.778 72.141.132
analisti di Oxford proiettano per l’intero 2015 un venduto mondiale di 88.151.550 unità, evidenziando anche che proiettando il solo risultato del mese di ottobre si arriverebbe nell’anno a 92,4 milioni. Le tre grandi aree dove l’auto è oggi più difusa (Nord America, Europa, Cina) segnano progressi costanti. LMC divide l’Europa in due (Occidentale, Orientale) noi mettiamo tutto insieme, proiettando, per l’intero anno 15.577.636 immatricolazioni con 461.690 vendite in più e una crescita del 3%.
Diff. %
5,87 2,53 8,26 -13,45 -9,20 9,62 2,49 -20,94 2,36 1,54
Proiezione 10 mesi 2015
17.314.901 1.886.540 14.619.090 3.888.989 4.897.706 1.751.736 23.897.076 3.127.554 16.767.958 88.151.550
Proiezione 2014
16.488.917 1.852.797 13.590.405 4.558.104 5.439.522 1.620.796 23.628.960 3.979.163 16.230.255 87.388.919
Diff. %
5,01 1,82 7,57 -14,68 -9,96 8,08 1,13 -21,40 3,31 0,87
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
PREMIUM
Corsa al primato: è la solita sfida fra le tedesche
Non c’è nulla da fare, per le pretendenti ad una fetta della torta del lucroso mercato Premium: sono le tre tedesche a farla da padrone. Come mostrano le cifre elaborate dall’AID, a livello mondiale il Gruppo BMW con 3 marche è in testa, seguito dal Gruppo Daimler che di marche ne ha due, con l’Audi solitaria in terza posizione (in effetti c’è Porsche che pure fa parte del Gruppo VW, ma in
un’area di mercato, quello delle supercar, che fa storia a sé). Agli altri brand blasonati restano dunque le briciole, visto che le tre tedesche rappresentano poco meno del 90% di questo specifico segmento di mercato. È vero che AID non prende in considerazione Lexus e Infiniti, brand premium giapponesi, ma la sostanza del discorso non cambierebbe di molto. Tornando alle tre tedesche, merita sottolineare che tagliando in tre fette il mercato Premium le classifiche parziali sono diverse da quelle totali: in Cina e in Europa Occidentale è l’Audi ad avere la posizione migliore, che invece negli Stati Uniti resta alla BMW, Gruppo che come abbiamo visto, a livello mondiale è leader.
LE VENDITE DI ALCUNI MARCHI PREMIUM NEL MONDO Marche
BMW Mini Rolls Royce Totale Gruppo BMW Mercedes* Smart Totale Gruppo Daimler Audi Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover* Porsche Totale
9 mesi 2015
1.395.780 246.426 2.604 1.644.810 1.376.424 88.018 1.464.442 1.347.950 289.267 60.145 349.412 173.085 4.979.699
BLOCK NOTES
Quota %
28,03 4,95 0,05 33,03 27,64 1,77 29,41 27,07 5,81 1,21 7,02 3,48 100,00
9 mesi 2014
1.319.492 207.529 2.859 1.529.880 1.195.156 66.870 1.262.026 1.298.638 287.919 63.234 351.153 135.642 4.577.339
Quota %
28,83 4,53 0,06 33,42 26,11 1,46 27,57 28,37 6,29 1,38 7,67 2,96 100,00
Diff. %
5,78 18,74 -8,92 7,51 15,17 31,63 16,04 3,80 0,47 -4,89 -0,50 27,60 8,79
di cui vendite in Cina Audi BMW** Mercedes* Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover # Porsche
414.411 342.683 266.287 55.868 9.727 65.595 44.240
30,70 20,80 19,30 19,30 16,20 18,80 25,60
415.704 335.863 203.485 74.492 17.773 92.265 32.592
32,00 22,00 17,00 25,90 28,10 26,30 24,00
-0,31 2,03 30,86 -25,00 -45,27 -28,91 35,74
di cui vendite in Usa BMW*** Mercedes Audi Land Rover Jaguar Jaguar Land Rover # Porsche
249.956 249.890 147.403 48.403 11.216 59.619 39.300
17,90 18,20 10,90 16,70 18,60 17,10 22,70
236.591 233.211 130.983 38.424 11.830 50.254 35.365
5,60 7,20 12,50 26,00 -5,20 18,60 11,10
5,65 7,15 12,54 25,97 -5,19 18,64 11,13
di cui vendite in Europa Occidentale Audi 573.900 537.100 Mercedes BMW** 534.700 Land Rover 100.900 Jaguar 28.700 129.600 Jaguar Land Rover # 52.300 Porsche
42,60 39,00 38,30 34,90 47,70 37,10 30,20
543.300 479.600 491.900 87.300 22.200 109.500 39.000
41,80 40,10 37,30 30,30 35,10 31,20 28,80
5,63 11,99 8,70 15,58 29,28 18,36 34,10
*dal 2014 Mercedes include la Classe V. **include Mini. ***esclude Mini. # vendite all’ingrosso. Fonte: AID/Industry
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
NUMERI
1 milione
di vetture prodotte l’anno, 4,5 miliardi di sterline di tagli alle spese, investimenti per 3 miliardi di sterline: questi gli elementi fondamentali del piano di crescita da concretizzare entro il 2020 varato da JaguarLandRover.
1 miliardo
di dollari è l’investimento previsto da Toyota per sviluppare tecnologie che favoriranno la guida delle auto da parte delle persone anziane. Un fattore cruciale sarà lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
3.500.000
sono i clienti che Dacia, brand del gruppo Renault, ha acquisito in Europa nel volgere di poco più di dieci anni.
191.784
Porsche risultano già vendute a cliente finale nei primi dieci mesi dell’anno, superando così l’intero venduto del 2014 (189.849) con due mesi di anticipo.
200.000
motori 3 cilindri turbo benzina tipo PureTech sono già usciti dallo stabilimento di montaggio Française de Mecanique di PSA.
1.500.000
di Fiat 500 sono state già prodotte da FCA Poland nello stabilimento di Tychy. La vettura-icona del Gruppo italoamericano è venduta in oltre 100 mercati a livello mondiale.
39%
è la flessione registrata in ottobre dal mercato russo. In termini numerici le immatricolazioni nel decimo mese dell’anno sono state 129.958. Nel complesso dei primi dieci mesi, le vendute ammontano a 1.320.000 unità, in caduta del 34%.
70 milioni
di dollari di multa sono stati comminati alla giapponese Takata a causa degli airbag difettosi. L’azienda potrebbe anche subire una ulteriore multa di 130 milioni se si dovessero riscontrare altre violazioni alle leggi statunitensi in fatto di sicurezza. 5
FISCALITÀ Superiamo la sinteticità dei titoli di giornale e diciamo tutta la verità sulla nuova detrazione InterAutoNews ha chiesto a Giacomo Jannotta, profondo conoscitore delle tematiche fiscali legate al settore del commercio dell’auto, un intervento relativo alle disposizioni sugli ammortamenti presenti nella nuova Legge di Stabilità.
Si è svolto a Milano nel mese di ottobre un interessante convegno organizzato dalla Federazione Nazionale Commercianti Motorizzazione aderente a Confcommercio dal titolo: “Automotive ripresa o ripresina?” Tanti gli argomenti trattati: dal pesante onere costituito dalla tassa sui rifiuti per gli operatori del settore automobilistico, alla fiscalità sulle auto usate, dal registro unico automobilistico alla IPT destinata a diventare IRI (Imposta Regionale Immatricolazione). Tutti argomenti, quindi, di grossa ed importante attualità per chi opera professionalmente nel settore dell’auto. Alla fine della giornata, avevo evidenziato sul mio taccuino una nota dalla relazione di Gian Luca Pellegrini, direttore di Quattroruote.
Informazione per titoli
Quella riguardante la tendenza, ormai sempre più diffusa, a fare “informazione per titoli”. Tendenza che, soprattutto nei tempi moderni in cui la carta stampata è stata sostituita dal tablet, dal telefono e dal computer, mira ad informare sintetizzando ed impressionando il lettore attraverso il titolo. A questa tentazione non si è sottratto l’onorevole Vincenzo Garofano, vice presidente della Commissione Trasporti, il quale nel corso del suo intervento al convegno ha enfatizzato il grosso apporto che darà al mondo dell’auto, per la sua definitiva ripresa, la nuova Legge di Stabilità attraverso il capitolo riguardante “l’incremento degli ammortamenti al 140%”. Nè a questa tentazione si è sottratto Nicola Forte il quale commentando la Legge di stabilità sul Quotidiano Ipsoa on line ha titolato “Legge di stabilità 2016: doppio bonus per le auto . E neppure si è sottratto Luca Gajani de Il Sole24Ore on line quando ha scritto : “Il maxi ammortamento premia anche i lavoratori autonomi”. Ed allora ci sembra opportuno approfondire il senso di questa innovazione introdotta dalla Legge di Stabilità che prevede, per i veicoli acquistati nell’arco temporale che va dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016 da imprese e lavoratori autonomi, la possibilità di maggiorare le quote previste dalla normativa in vigore, di una percentuale pari al 40% . E qui comincia il dramma. Luca Gajani il 20 ottobre del 2015 nell’ articolo del Sole 24 Ore “Premio per le auto aziendali” scri6
veva “in pratica per gli autoveicoli dovrebbe restare fermo il limite ammortizzabile di 18.076 euro con ammortamenti deducibili al 28% . Due giorni dopo il 22 ottobre sempre Luca Galliani scriveva “l’incentivo si estende anche alle auto acquistate dai professionisti (e dalle imprese). Il testo normativo oltre a rendere applicabile la maggiorazione del 40% al costo di tali beni prevede l’incremento per un’analoga percentuale dei limiti di deducibilità attualmente in vigore. Dalle prime bozze di relazione circolate si evince che quest’ultima agevolazione riguarda solo il costo fiscale ammortizzabile che passa da 18.076 a 25.306 euro mentre resta fermo al 20% il tetto percentuale di deducibilità delle singole quote stanziate”. Nicola Forte sul Quotidiano Ipsoa il 21 ottobre scrive: “A seguito della novella legislativa la base di calcolo delle quote di ammortamento sarà costituita dal 28%, percentuale determinata incrementando del 40% il precedente limite (20%). Inoltre il limite di spesa sarà pari a 25.306,39 euro applicando la percentuale del 40% alla precedente soglia di 18.075,99 euro”.
Tradurre in cifre
Ancora una volta i titoli “Il maxi ammortamento premia anche i lavoratori autonomi”, “Doppio bonus per le auto”, “Premio per le auto aziendali”, potrebbero far ipotizzare un “ravvedimento” del legislatore ed un primo passo verso l’eliminazione delle tante ingiustizie fiscali perpetrate nei confronti di questo settore. Concretizziamo che cosa significhi “premio per le auto aziendali” “maxi ammortamento”, “doppio bonus” ed in che modo la Legge di stabilità potrà “rivitalizzare “ il settore dell’auto. Proviamo a tradurre in cifre quell’impressionante incremento del 40% . Il primo chiarimento che ci sembra opportuno fare è quello che la legge che dovrebbe rivitalizzare il settore dell’auto attraverso l’introduzione, sia pure limitata nel tempo, del beneficio del maxi ammortamento non riguarda i costi di manutenzione riparazione e di impiego che, allo stato dei fatti, rappresentano in termini di 1. AMMORTAMENTI A CONFRONTO Costo massimo ammortizzabile Deduzione fiscale 1° esercizio 2° esercizio 3° esercizio 4° esercizio 5° esercizio Totale Nota: valori in euro
gestione del veicolo una voce sicuramente pari, come importanza se non superiore agli ammortamenti. Basta pensare che tra i costi di esercizio vanno ricompresi quelli dei carburanti, dei lubrificanti, l’assicurazione, i costi di manutenzione e riparazione e via dicendo, su cui non opererà alcun incremento della percentuale di deducibilità che rimane al 20%. Ora è a tutti noto che l’articolo 164 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi pone un limite massimo di deducibilità del costo di acquisto delle vetture per aziende e professionisti a 18.076 euro; e tutti sanno che la legge Fornero ha limitato la deducibilità dei suddetti costi al 20% del loro ammontare. Tutti sanno infine che nel primo esercizio qualunque sia la data di acquisizione del veicolo l’ammortamento viene ridotto al 50%. Confrontiamo allora nella tabella 1 il prima ed il dopo per l’azienda o il professionista. Volendo concretizzare il beneficio fiscale derivante dall’acquisto dell’auto in base alla nuova Legge di Stabilità il costo deducibile dell’ ammortamento che oggi è pari a € 3.615 in cinque anni considerando valida la ipotesi di Nicola Forte, quella cioè che prevede l’incremento del 40% dell’importo massimo di spesa deducibile e l’incremento al 28% della aliquota di deducibilità la deduzione fiscale nei cinque anni passerà da 3.615,20 euro a 7.086 euro quindi si incrementerà nei cinque anni di 3.471 euro.
Doppio bonus fittizio
Ora se consideriamo un’aliquota media di tassazione del 45% il maxi ammortamento porterà un incremento del valore ammortizzabile di 3.471 euro che significherà un risparmio di imposte pari a 1.561 euro nel corso dei cinque anni cioè mediamente un beneficio in termini economici di 312 euro per anno, secondo l’onorevole Garofalo produrrà una corsa agli acquisti con la definitiva ripresa del settore dell’auto. Ritornando allora alla “informazione per titoli” si può ancora parlare di premio per le auto aziendali si può ancora parlare di maxi ammortamento, si può ancora parlare di doppio bonus? Non è questo forse l’ennesima manifestazione del malvezzo di informare per titoli di cui alla tesi di Gian Luca Pellegrini?
Normativa attuale
2.260 4.519 4.519 4.519 2.260 18.076
18.076 20%
452 904 904 904 452 3.615
Legge di stabilità
3.163 6.327 6.327 6.327 3.163 25.306
25.306 28%
886 1.771 1.771 1.771 886 7.086
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
9/2015
0 2015 - euro 10,0 ero 9 - Ottobre i Anno XXVI - Numdiretto da Tommaso Tommas (conv. L. 27/02/2004 n°46) e 7 aprile 1990 D.L. 353/2003 a n° 240/90 del Mensile fondato a.p. in d. spe .A. Tribunale di Rom Poste Italiane S.p M/36/2014. Registrazione C/R art. 1 comma 1,
ISSN 1970-6243
ABBONAMENTI 2016 gen: l Gruppo Volkswa Il “Dieselgate” dele auto da ripristinare he rg ta 0 00 2. .800.000 bre da 13 che adi Francoforte Per il Panel, otto uale frenata del diesel sono 10 della conclusione del Saloneesc dell’automobile, nt ve l’e ’indomani dustria ted a la notizia che la a All l’in up del a cc enz eo pot Pr a celebrato la tutto il mondo -
vev si diffondeva in accusa dall’Envi 0 nuove imdagli Stati Uniti udi erano state messe sotto piego sui motori Indicando 132.13il nostro Pal’A Volkswagen e tion Agency (Epa) per l’imi dei test destinati matricolazioni, nari sembra tec cava i risultat valori degli aronmental Pro nel di Concessiotemere ripertware che modifi a rilevare i Diesel di un sof al momento non ate della i, riportanedi genti inquinant ti quelli cussioni imm etta sel die motori do a valori acc effettivabrutta storia dei ppo Volkeccessivi che evano le truccati dal Gru si tratta di mente esprim ltà, settembre ’15 swagen. In rea distanza da da. È così vetture su stra o “Diesto ’15 ago una presa di verificare in ism su nato il neolog ialmente quanto si potrà piuta nel selgate” che iniz 0 vettucom maniera più bre, quando .00 riguardava 482 per stessa mese di novem Dieselgate re ma che poi, Gruppo del tti effe gli se for ne del esausio o ti mis ida am sol con di fatto si saranno , da gen el, wa Pan lks Vo ti al riti. Gli aderen sugli effetti 10.800.000 coinvolge i nd noi interpellat rebbero vedei cinque bra ture vet pot si negativi che da e Volkswa mercato delle , Audi, Seat, Sko il mercato del gen wa rificare per il lks Vo no .’15 è per cio Diesel han ott.’14 - set del Gruppo, e mmerciali. Le conseguenze erauto, le dimismotorizzazioni quesito intro gen Veicoli Co rvista con il Presidente di Fed as Müller come su set.’14 - ago.’15 risposto al nos 12% dei catthi Diesel e una inte nterkorn e la nomina di Ma dicando, solo nel e dell’intedocumentazioWi ion gen. (Un’ampia sioni di Martin si, una contraz per le motoGruppo Volkswa ina 95) mese di setdel al o O ant CE nti Qu vo . clie pag nuo a resse dei ina 10 e medi del 33% i molto conservativi. i pag a cal 5 con ina sel rizzazioni Die del nostro Panel sono stat a di ne da pag r scaturita è stat tembre, I Deale venute, la media che ne è le del Ministero per Dalle risposte colazioni, mentre il dato ufficia 1 targhe, .07 130 to atri tiva o 122.207 imm re e dei Trasporti ha consun dell’anno, secondadelle Infrastruttulte di più. Per il decimo mese izione 2015 di (139.803 per chi Rimini ospita l’edil terzo anno un decisamente mo ta sarà di quasi 140.000 ordini bre, la Fiera di per col Dal 3 al 6 novem rno della quale H2R avrà il Panel la rac ). (Dettagli a pagina 3) prodotti autodei inte ne all’ , l’esposizio Ecomondo ma la precisione convegni dedica mo piano, con suo ruolo di pri sostenibile con una serie di alla mobilità eeco ate leg più i e ent stic bili ttam mo atiche stre ministro deltem del , di bre po em lup il 4 nov Oti allo svi palco da Fabio vista la presenza, cologica. È pre Luca Galletti intervistato sul re. Nel pomerigGian bito del Gruppo Diretto istrano nell’am tutta la sua cari- l’ambiente atore di H2R, e dal nostro con gli specialisti del reg si nti orta cre da Due nomine impndo ancora non era esploso con ro del Consiglio recchini, si svolgerà una Tavola Roton quale verrà presentato la mb 5 Volkswagen qua selgate. Luca De Meo, me Marketing è stato gio del Lungo Termine nel corso del svolto dal nostro mensiDie ca il ciclone del one dell’Audi per Vendite & la Seat, uno dei Noleggio gio sul business del noleggio li e programma alle padel un sondag i. (Dettag ian la di Amministrazi ente dl Comitato Esecutivo ital o i unt nar ass ssio Silva ha Conce nominato Presid tedesco, mentre Walter de zione del CEO di le con i 17) gine16 e brand del Grupposidente di Italdesign in sostitu posizione di Pre dler. Audi, Rupert Sta
+13,81
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RE ’14
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ANALISI Nei bilanci 2014 dei Dealer si riaffacciano gli utili ma la struttura dei costi resta decisamente pesante “Tanto rumore per nulla”, cosi commentavamo sul nostro giornale i dati dell’Osservatorio Bilanci 2007. Era l’anno dei record, ma il risultato medio ante imposte era un modesto +0,3%. In questi otto anni il settore auto ha subito la più grande crisi dal dopoguerra, il mercato è sceso di oltre il 40%, stesso dicasi del numero di operatori. Nonostante questa fortissima selezione operata dalla crisi sulle reti distributive, le cifre riportate nei conti economici delle concessionarie non fanno fare salti di gioia. Partiamo dalle buone notizie. Finalmente si è tornati in positivo, il dato del profitto ante imposte torna con il segno più, seguito però da uno zero, risultato determinato prevalentemente dalla crescita del fatturato medio, che si è avvicinato molto ai livelli del 2007. Non è certamente un valore da incorniciare e che possa lasciar spazio a grandi speranze. Osservando i trend dei costi, margini e fatturati, non ci sembra che l’equazione di business abbia subìto sostanziali modifiche, tutti i principali indicatori di redditività (RAI, ROI E ROE) confermano che vendere auto implica grandi capitali i (propri e di terzi) e produce risultati modesti. È opportuno segnalare inoltre che permane un’elevata varianza delle performance, il 31% dei Dealer perde soldi. Il business dell’auto non lascia molto in tasca al Concessionario, nonché proprietario; nel 2014 sono stati investiti in azienda oltre 2,2 milioni di euro per arrivare a prendere lo 0,7% di rendimento: c’è da chiedersi se ne valga veramente la pena. Nel 2007 erano i costi di struttura e gli oneri finanziari che abbassavano drasticamente la redditività del Concessionario, oggi, fatto salvo che il costo del denaro è diminuito sensibilmente (e che le aziende
hanno un maggior grado di autonomia finanziaria), il margine commerciale continua ad essere assorbito dal livello elevato delle spese sostenute. La crisi non ha portato sostanziali benefici all’equazione di business, che continua a subire due fattori critici: l’elevata scontistica a cliente finale (rispetto ai margini a disposizione) e, come abbiamo già accennato, la pesante struttura dei costi. L’auspicata e prevista crescita del mercato non porterà le reti a raggiungere un livello di profitto soddisfacente (che oscilla tra l’1,0% - 1,5%). La nuova BER ha spinto le concessionarie a diventare organizzazioni più strutturate (ormai tutte società di capitali), ma non ha determinato un miglioramento dell’efficienza nella gestione del business.
Margini sempre più incerti
Diverse Case hanno modificato la politica di retribuzione delle Reti, accentuando la parte variabile, per rendere più efficienti i costi di distribuzione. Principio teoricamente corretto. Rimane però il dubbio che il margine finale sul pezzo di ferro per ogni Concessionario sia troppo condizionato dalle scelte delle Case, visto che di fatto tutte le leve per la determinazione delle voci di bilancio, inclusi i bonus volumi, sono in mano a loro. L’incidenza dei costi non si è mossa di molto, sicuramente la crisi ha portato ad uTABELLA 1 . TREND RENDIMENTO PATRIMONIO INVESTITO Patrimonio netto ROE
Fonte: Dekra. Nota: Cifre in euro
1- Trend fatturato medio 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0
mercato netto nolo (milioni euro)
22 21 20 19
fatturato (milioni euro)
18 17 16 15 2010
2011
2012
2013
2014 Fonte:Dekra
8
2014
2.223.573 0,73%
2 - Redditività Concessionaria
24 23
2010
2.014.367 -0,11%
na maggiore attenzione nella gestione delle spese, ma non sufficiente da migliorare significativamente la redditività. Molto dipende dalla politiche degli standard che hanno spesso il difetto di non tener conto nella giusta misura delle sostanziali differenziali territoriali. La struttura dei costi si presenta quindi anelastica; più volte il nostro giornale ha pubblicato analisi e studi sui differenziali di costo geografici: personale, immobili e tassi di interesse (voci di spesa molto importante nel bilancio) variano sensibilmente in relazione all’area geografica considerata. Nel 2014 il modello distributivo continua ad aver gli stessi problemi di redditività riscontrati nel periodo ante crisi, problemi, sui quali peraltro si continua molto a discutere. Nell’ultimo convegno di Roma Capitale tenutosi lo scorso 24 ottobre, si è posto l’accento sulla concorrenza basata troppo sul prezzo. Sappiamo che è quella più dannosa per il Dealer, sulla quale quest’ultimo può far veramente poco. Le Case hanno numerose leve per condizionare il conto economico della singola Concessionaria. Quindi, al di là del ciclo economico del brand che gioca ovviamente un ruolo fondamentale nelle performance economiche, la sostenibilità economica delle Reti dipende molto dalla scelte strategiche dei manager. La crisi ha determinato una forte selezione del numero di operatori, ma non ha costretto le Case a metter mano alla struttura dell’equazione di business. Scelta che avrà un effetto negativo sulle performance economiche delle Concessionarie e che preclude la possibilità ai Dealer di ottenere un corretto ritorno economico sui capitali investiti. L’unica soluzione a disposizione dei Concessionari per migliorare la redditività è quella di elaborare un piano di crescita a medio-lungo termine (che implica però anche un diverso modello organizzativo).
0,60% TREND EBT 0,40% 0,20% 0,00% -0,20%
2010
2011
2012
2013
2014
-0,40% -0,60% -0,80% Fonte:Dekra
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
ANALISI La concentrazione dei mandati ha cominciato a produrre effetti positivi Nel settore Automotive il 2014 verrà ricordato come l’anno di transizione tra la lunga crisi che ha dimezzato le dimensioni del business e la ripresa dell’immatricolato rispetto ai livelli di minimo toccati nel 2013. Nei prossimi anni si prevedono immatricolazioni in moderata crescita fino al raggiungimento nel 2018 di circa 1,8 milioni di auto. Quali sono i trend del settore in atto per assicurare agli operatori una situazione di sostenibilità? Gli analisti Dekra che operano nell’Osservatorio Bilanci dallo studio degli ultimi dati disponibili riportano le seguenti dinamiche: - una significativa crescita del fatturato medio per Dealer che si porta a 23,2 ml di euro (+20% rispetto al 2013) grazie ad un numero più alto di immatricolazioni ma anche alla notevole concentrazione delle concessionarie presenti sul territorio nazionale che, con un’unica ragione sociale o con la costituzione di gruppi di aziende, gestiscono più mandati. - un ritorno alla marginalità ed alla remunerazione dei capitali investiti. Nel 2014 l’Earning before taxes (EBT) medio si attesta ad un +0,4% riportandosi allo stesso livello del 2010 dopo un biennio di risultati negativi. È importante sottolineare che per quanto il risultato medio possa non sembrare entusiasmante, nel 2014 il 68% del campione analizzato chiude con un risultato economico positivo (rispetto a meno della metà del campione 2013). In termini di redditività si registrano segnali positivi con un Return on Equity (ROE) pari a +0,7% ed un Return on Investment (ROI) pari a +5,4%. Scomponendo quest’ultimo indice possiamo osservare che risulta influenzato positivamente sia dalla redditività delle vendite con un R.O.S. pari a +1,0% (+0,3% nel 2013) sia dalla maggiore rotazione del capitale investito con un T.O.I pari a 5,6 (4,9 nel 2013). - un miglioramento degli indicatori patrimoniali, determinato principalmente dagli investimenti dei soci (apporto di nuovo capitale e maggiori impieghi inerenti le strutture) e da un capitale circolante netto più TABELLA 2. TREND STRUTTURA COSTI 2010
adeguato alle dimensioni dell’attività operativa. La razionalizzazione delle Reti, le strutture dei costi più adeguate ai volumi di vendita e la concentrazione dei mandati su un numero inferiore di Dealer iniziano a produrre i loro effetti positivi, risollevando un settore che in questi ultimi anni è stato fortemente dilaniato dalla crisi. La maggior parte dei Dealer sta adeguando le proprie strutture alle nuove dimensioni del business al fine di rendere sostenibile la propria attività. L’incremento dei volumi di vendita medi per Dealer dovrebbe agevolare il raggiungimento del loro “break even point” ed un conseguimento di quella marginalità che giustifichi il loro rischio d’impresa. Anche a livello strategico si evidenzia un maggiore impegno da parte dei Dealer nell’attuazione di piani di azione ambiziosi, con l’obiettivo di migliorare la marginalità nelle diverse aree di business in un’ottica di mobilità continua per i propri Clienti sfruttando anche nuove opportunità generate dalla continua innovazione tecnologica e dall’evoluzione del mercato. Le dinamiche analizzate non evidenziano un Brand “vincente” o un “modello ideale” di Dealer, bensì una moltitudine di organizzazioni che, quando guidate da imprendori market-oriented, possono registrare buone performance anche in una situazione di domanda debole.
L’Autore
Stefania Boldrini, 48 anni, Senior Manager responsabile dell’area Network Services della SU Automotive Solutions Dekra. Da circa 20 anni trainer e consulente nel settore automotive, analizza le dinamiche delle reti distributive mediante l’analisi dei dati gestionali e dei risultati economico-finanziari dei Dealers. Nel 2004 contribuisce alla realizzazione dell’Osservatorio Bilanci che elabora annualmente i dati contenuti nei bilanci redatti dalle aziende e depositati ai fini civilistici.
2011
2012
Margine commerciale 14,80% 15,10% 15,80% Fatto 100 il margine commerciale il valore è successivamente distribuito tra: 59,50% 56,50% 55,60% Costi di gestione Costo del personale 32,70% 33,60% 35,20% Ammortamenti 5,10% 5,30% 5,40% 100,10% 95,40% 93,50% Costi di struttura Oneri finanziari 3,90% 4,40% 5,00% Ris. Gestione corrente 2,70% 0,10% -5,10% Fonte: Dekra
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
2013
2014
15,70%
15,50%
58,50% 34,20% 5,70% 98,30% 4,20% -2,50%
57,00% 32,10% 5,00% 94,10% 3,70% 2,20%
MASSIMO GHENZER
DIVERSO PARERE
m.ghenzer@arete-methodos.com
AL CLIENTE CHI CI PENSA?
Il quadro dei bilanci dei Concessionari tratteggiato dalla Dekra offre uno scenario migliore rispetto al recente passato. I Dealer sono tornati a fare utili. Che ne pensa? “Alla sua domanda rispondo con una domanda: in che misura si deve credere ai bilanci depositati?”. L’atto di fiducia è di chi analizza i bilanci. Però che ci siano segnali positivi è un fatto concreto. “Questo sì. I Dealer che hanno avuto la forza di ristrutturare avendo a disposizione la liquidità necessaria sono quelli rimasti in piedi. D’altronde, era scontato che chi sarebbe uscito vivo dal lungo percorso di crisi alla fine ne avrebbe tratto qualche vantaggio”. In che senso? “È evidente che se il mercato ha perso parecchie vendite, ha perso anche molti Dealer, per cui la torta più piccola se la dividono meno commensali”.
Ripresa consolidata, dunque? “Non credo, perché la ripresa effettiva dovrà coincidere con la soluzione dei problemi della distribuzione, che sono in gran parte quelli del rapporto con il cliente, troppo spesso insoddisfatto”. Una malattia cronica del business. “Purtroppo sì. Ma le origini del problema sono dei Dealer, però anche delle Case che devono trovare il modo per garantire la profittabilità del Dealer che, solo a queste condizioni, può investire su personale più qualificato, in grado di migliorare il rapporto con il cliente”. Qual è a suo avviso un aspetto sul quale occorre lavorare? “Sei clienti su dieci che desiderano un’auto concludono l’acquisto solo dopo aver provato la vettura. Due i nodi da sciogliere: obbligare i venditori a offrire la prova, rendere meno onerosa per i Dealer la disponibilità delle democar. Non mi pare la fine del mondo”. 9
DIESELGATE Comprare un’auto non è andare al bar
Con sfaccettature diverse, molti giornali si sono affrettati a dire che il Dieselgate ha gà colpito con uno swing alla mascella il Gruppo Volkswagen. Per avvalorare l’affermazione, vengono citati i dati del terzo trimestre diffusi dal Gruppo tedesco, che informa come nei primi nove mesi ha venduto a cliente finale 7.430.000 veicoli, mentre Toyota ha reso noto di averne venduti 7.489.000 e la General Motors 7.200.000. Sin qui i fatti. La corsa al vertice, dunque, registra un cambiamento di posizioni sul gradino più alto, poiché dopo il primo semestre era il Gruppo Volkswagen ad aver conquistato il comando del terzetto, anche se gli allora capi del gigante tedesco avevano ribadito che l’obiettivo della prima posizione mondiale restava il 2018. Sin qui le previsioni. Alcuni comunicatori sui loro media non hanno resistito al richiamo del colpo di scena e hanno inserito in questo quadro il Dieselgate che, a loro interpretazione, avrebbe già colpito le vendite dei brand del Gruppo di Wolfsburg. E qui ecco l’errore. Chi mastica di automobili, sa bene che la vendita di una vettura nuova segue una precisa procedura. Il cliente va in Concessionaria, sceglie il modello di auto, firma un ordine di acquisto e versa la normale caparra. Il Concessionario, se non ha in stock la vettura con le caratteristiche richieste dal cliente (motorizzazione, colore, dotazioni extra), inoltra l’ordine alla Casa, che provvede ad inviare la vettura richiesta non appena esce dalla linea di montaggio o se è in stock presso la fabbrica. A questo punto si mette in moto l’operazione di trasporto via terra o via mare. Una volta arrivata al centro di smistamento italiano, la vettura viene inoltrata al Concessionario che l’ha ordinata e nel volgere di alcuni giorni, la vettura viene targata e finalmente consegnata al cliente. Il tutto richiede mediamente fra i 45 e i 60 giorni. In buona sostanza, non è come andare a prendere un caffè al bar. Tenuto conto che il bubbone del Dieselgate è esploso sui media il 18 settembre, aggiungendo anche solo 45 giorni (weekend inclusi) arriviamo alla fine di ottobre, quando cioè si contano ufficialmente le immatricolazioni del mese. Lasciamo le conclusioni all’intelligenza di chi ci legge. Per stabilire quanto l’imbroglio stia facendo male al Gruppo, potremo cominciare a capirlo a partire dal primo dicembre, quando si faranno i conti delle auto immatricolate nel mese di novembre. 10
Le vendite nel mondo del Gruppo Volkswagen a ottobre non hanno raccontato cosa accadrà
Le notizie sul Dieselgate della Volkswagen (che rischia di diventare anche Benzinagate) si susseguono a ritmo incalzante, cosa assai poco adatta ai tempi di lavorazione di un mensile. Abbiamo così deciso - in linea con il nostro modo di fare informazione - di offrire il nostro contributo alla conoscenza di questo fatto epocale, proponendo il comportamento sui mercati di ottobre dei brand del Gruppo di Wolfsburg. Ne viene fuori un quadro variegato, che comunque non dice quali saranno le conseguenze della truffa del software nata negli Stati Uniti e presto propagatasi nel mondo a seguito della immediata ammissione di colpa della dirigenza tedesca e della definizione del numero delle vetture coinvolte in questa brutta storia (11 milioni). Il quadro di riferimento sta assumendo tinte sempre più forti, poiché - come abbiamo scritto all’i-
nizio - ormai è tutto un susseguirsi di episodi che fanno ancor più comprendere la dimensione dei fatti che hanno portato sconquasso non solo all’interno del Gruppo tedesco, ma nell’intero mondo dell’automobile, con molte perplessità. Eravamo stati facili profeti scrivendo che l’attacco alla Volkswagen, accusata di truffa nei confronti dei consumatori, sarebbe stata la scusa per un attacco concentrico sull’intero mondo dell’automobile, in un tipico effetto-domino. Perché ora dopo ora, emergono dubbi anche su altri protagonisti di questo mondo. Ed è tutto un susseguirsi di notizie e di smentite più o meno ufficiali. Se stessimo affrontando questo fenomeno negativo come espressione del mondo politico, non esiteremmo a sottolineare che, alla fine, se tutti sono colpevoli, in realtà nessuno e condannabile. Ma in questo caso, per for-
COME SI È COMPORTATA VOLKSWAGEN NEI PRINCIPALI MERCATI MONDIALI AD OTTOBRE 2015 Paese
Usa Brasile Giappone India Australia Germania Francia Italia Spagna Gran Bretagna
Ottobre 2015
30.387 21.008 2.403 3.255 4.480 61.535 11.058 9.520 6.363 13.970
Diff. % su Ott. 2014
0,24 -46,51 -48,00 -30,20 -5,96 -0,71 -3,02 -6,85 1,2 -9,84
10 mesi 2015
Diff. % su 10 mesi 2014
294.602 247.950 46.596 38.637 51.326 576.859 119.817 100.559 75.343 196.411
-2,19 -24,07 -15,00 6,5 11,90 5,31 5,38 5,77 14,2 8,64
Fonti: Usa - Autodata; Brasile - Anfavea; Giappone - JADA; India - focus2move; Germania - KBA; Francia - CCFA; Italia - Unrae; Spagna - focus2move; Gran Bretagna - SMMT
QUOTA % DIESEL NEI MERCATI DELL'EUROPA OCCIDENTALE
Paese
Diesel 9 mesi 2015
Totale mercato
1.153.400 2.407.938 Germania Gran Bretagna 1.004.400 2.096.886 Francia 826.600 1.421.435 Italia 663.700 1.196.270 783.892 496.900 Spagna BeLux 260.000 428.549 Svezia 144.400 248.653 237.193 136.500 Austria Portogallo 92.400 138.268 239.594 91.000 Svizzera Irlanda 86.100 121.103 Paesi Bassi 73.500 301.826 Danimarca 46.500 155.083 111.811 46.000 Norvegia Grecia 36.400 58.184 Finlandia 29.500 82.727 Tot. Europa Occ.* 5.192.400 10.029.412
Quota % Diesel
*16 Paesi, inclusa Islanda. Fonte: AID/Industry e ACEA
47,90 47,90 58,15 55,48 63,39 60,67 58,07 57,55 66,83 37,98 71,10 24,35 29,98 41,14 62,56 35,66 51,77
Diesel 9 mesi 2014
1.087.600 974.200 863.500 578.600 422.200 268.600 132.300 133.800 74.900 80.400 68.500 69.500 39.100 51.500 33.100 31.900 4.913.900
Totale mercato
2.281.671 1.958.196 1.337.315 1.037.388 640.673 426.242 222.636 237.363 107.408 219.136 93.151 284.047 141.992 107.104 53.845 83.087 9.231.254
Quota % Diff. % Diesel
47,67 49,75 64,57 55,77 65,90 63,02 59,42 56,37 69,73 36,69 73,54 24,47 27,54 48,08 61,47 38,39 53,23
6,05 3,10 -4,27 14,71 17,69 -3,20 9,15 2,02 23,36 13,18 25,69 5,76 18,93 -10,68 9,97 -7,52 5,67
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
DIESELGATE VENDITE VOLKSWAGEN NEL MONDO (9 MESI 2015) Area
Asia/Pacifico Europa Nord America Sud America Altri Paesi Totale
9 mesi 2015
2.080.000 1.300.000 440.000 360.000 170.000 4.350.000
Fonte: Volkswagen AG/AID Research
Diff. %
-6,6 3,1 2,5 -25,4 n.d. -4,7
tuna dei consumatori, il terreno di gioco è diverso. È evidente che sul fronte commerciale i prodotti tedeschi, specie quelli del brand leader, sono sotto attacco della concorrenza, ma sin qui siamo nella norma della competizione che sfrutta le debolezze (più o meno momentanee) del concorrente più forte per erodere il numero dei suoi clienti. Così come è certo che la parte commerciale dei vari brand del Gruppo sotto attacco sta facendo e farà di tutto per arginare la possibile sensibile contrazione delle vendite con una serie di contromosse che vanno dalla pressione sui consumatori con battenti campagne pubblicitarie alle forti pressioni sulle Reti dei Concessionari per la vendita dei diversi modelli anche con l’aiuto di sostanziosi superbonus da gestire nei modi più opportuni. E intanto, sul fronte del Diesel si fa sempre più duro il confronto fra le autorità governative europee che chiedono di definire con certezza nuove formulazioni dei test atti a rilevare i valori inquinanti delle diverse motorizzazioni, con mix di prove in laboratorio e su strada, mentre i rappresentanti dell’industria dell’auto tentano di fare lobby per allontanare il più possibile le date di entrata in vigore dei nuovi parametri dei fattori inquinanti da rispettare. IL GRUPPO VOLKSWAGEN IN ITALIA AL 27/10/2015 Volkswagen Audi Skoda Seat Gruppo Volkswagen
Quota % al 27/10
8,44 3,59 1,29 1,08 14,40
IL GRUPPO VOLKSWAGEN IN ITALIA AL 31/10/2015 Volkswagen Audi Skoda Seat Gruppo Volkswagen
Quota % al 31/10
7,10 3,86 1,01 0,87 12,84
Vendite al 27/10
7.053 3.002 1.080 879 12.014
Vendite al 31/10
9.521 5.177 1.351 1.169 17.218
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
COME SI È COMPORTATO IL GRUPPO VOLKSWAGEN NEI PRINCIPALI MERCATI MONDIALI AD OTTOBRE 2015 Gruppo/Paese
Volkswagen Audi Bentley Lamborghini Usa Volkswagen Audi Brasile Volkswagen Audi Bentley Lamborghini Giappone Volkswagen Skoda Audi India Volkswagen Audi Skoda Australia Volkswagen Audi Skoda Seat Germania Volkswagen Audi Skoda Seat Lamborghini Italia Volkswagen Audi Skoda Seat Spagna Volkswagen Audi Skoda Seat Francia Volkswagen Audi Skoda Seat Gran Bretagna
Ottobre 2015
30.387 17.700 121 65 48.273 21.008 1.423 22.431 2.403 1.403 36 28 3.870 3.255 1.621 865 4.876 4.480 2.030 412 6.922 61.535 23.981 13.808 7.847 107.171 9.520 5.177 1.290 1.169 0 17.156 6.363 3.434 1.507 5.170 16.474 11.058 5.463 2.276 2.288 21.085 13.970 13.182 4.924 2.338 34.414
Ottobre 2014
30.313 15.150 282 133 45.878 39.273 1.270 40.543 4.621 1.976 29 22 6.648 4.663 1.313 n.d. 5.976 4.764 1.613 354 6.731 61.978 23.768 15.929 9.303 110.978 10.220 4.385 1.293 1.316 2 17.216 6.289 3.131 1.465 5.300 16.185 11.402 5.273 1.780 2.067 20.522 15.495 12.893 5.078 3.450 36.916
Diff. % su Ott. 2014
0,24 16,83 -57,09 -51,13 5,22 -46,51 12,05 -44,67 -48,00 -29,00 24,14 27,00 -41,79 -30,20 23,46 -18,41 -5,96 25,85 16,38 2,84 -0,71 0,90 -13,32 -15,65 -3,43 -6,85 18,06 -0,23 -11,17 -100,00 -0,35 1,18 9,68 2,87 -2,45 1,79 -3,02 3,60 27,87 10,69 2,74 -9,84 2,24 -3,03 -32,23 -6,78
Comportamento Mercato
13,60 -31,47
-4,14
21,00
3,60
1,11
8,56
20,43
0,55
1,14
Fonti: Usa - Autodata; Brasile - Anfavea; Giappone - JADA; India - focus2move; Germania - KBA; Francia - CCFA; Italia - Unrae; Spagna - focus2move; Gran Bretagna - SMMT
IL GRUPPO VOLKSWAGEN IN ITALIA NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI OTTOBRE 2015 Volkswagen Audi Seat Skoda Gruppo Volkswagen
Ultimi 3 giorni
2.468 2.175 290 271 5.204
Totale Marca Ottobre
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie
9.521 5.177 1.169 1.351 17.218
Quota % su tot. generale ultimi 3 gg
4,89 4,31 0,58 0,54 10,32
Quota % ultimi 3 gg su totale Marca
25,92 42,01 24,81 20,06 30,22
11
STRATEGIE un riflesso positivo anche per noi”.
Izzo (Mini Italia): “Da gennaio Mini Republic darà un senso nuovo al modo di intrattenere” Federico Izzo, responsabile brand Mini per il mercato italiano, si era impegnato con InterAutoNews, quando lo intervistammo a marzo, di tornare nella nostra redazione per raccontarci lo sviluppo delle nuove strategie che prendevano le mosse dalla riorganizzazione della gamma, tornata ai 5 modelli e con l’ingresso della berlina nella versione 5 porte. Da qui parte l’intervista tesa a descrivere le strategie di Mini in Italia. Izzo, lei definì le due porte in più della Mini berlina una sorta di sfida. L’avete vinta? “Delle 10.000 unità della berlina siamo al 50% fra tre e cinque porte. Ma a mio modo di vedere, la 5 porte ha potenzialità ancora inespresse. Questa proposta resta un obiettivo dei giovani, ma più al femminile”. Ci sta quindi dicendo che Mini è un prodotto per giovani? “Mi fa piacere chiarire. Mini, specie con la 3 porte e con la Countryman ha trovato largo apprezzamento in un target più maturo e questo vale in particolare per la Countryman. Aggiungo, sempre sulla 5 porte, che Italia e Francia sono i due mercati dove è più forte la spinta su questa soluzione e completo lo scenario internazionale ricordando che l’Italia per Mini è il secondo mercato mondiale dopo la Gran Bretagna”.
In buona sostanza, per Mini il mercato tira, anche se in termini strettamente numerici abbiamo rilevato che la crescita nei nove mesi è del 14,5%, un punto in meno della crescita del mercato. “Siamo leggermente al di sotto del mercato, ma sopra al mercato premium, dove si collocano i nostri modelli. E abbiamo ancora molto da fare nel noleggio e nelle società. Lì ci sono ampi margini di crescita. Ne siamo convinti talmente da avere oggi un responsabile Mini corporate e flotte. Operiamo in modo diretto con le aziende o tramite i nostri Concessionari. In senso generale, il nostro trend sul mercato non cambierà nei prossimi due anni e nel 2017 lanceremo interessanti novità. Per completare il quadro anticipo che entro il 2020 è atteso il rinnovo di 5 prodotti. Per come procede l’attività di Mini sul mercato italiano mi dichiaro contento e soddisfatto”.
Apprezziamo il suo ottimismo, peraltro basato su dati di fatto positivi. Ma dopo il Dieselgate non teme di perdere qualche punto, visto che oggi in Italia le Mini a gasolio vendute, citiamo ancora dati dei 9 mesi, sono state 11.500 contro 12
4.100 a benzina? “Premesso che i nostri prodotti sono tutti Euro6 non abbiamo registrato nessun calo della domanda di Mini Diesel. E aggiungo che stiamo invece lavorando per far crescere quella delle versioni a benzina”.
Uno sguardo, ora, alla distribuzione. Sono ormai molti gli analisti che stigmatizzano le strategie dei “pacchetti” di optional. Una recente indagine negli Stati Uniti ha evidenziato che il 20% dei clienti di un’auto recentemente acquistata non usa gli optional di bordo o ne usa solo alcu- Federico Izzo, ni. Un modo, Responsabile brand Mini Italia insomma, per dire che forse occorre modificare certe strategie commerciali. “La cosa non ci riguarda, perché da tempo noi siamo contrari agli sconti eccessivi e a quelli che chiamo ‘pacchetti gelato’. A chi compra una Mini consentiamo di far installare a bordo solo gli optional che richiede. A mio avviso, oggi più che mai occorre evitare processi commerciali complicati facilitando tutto con proposte chiare”. La Fiat 500X, come ci disse ad inizio di anno, è trainante per i vostri modelli? In Italia ne sono state immatricolate in 9 mesi poco meno di 20.000... “Il successo della 500X ha un effettospinta sul mercato di riferimento. Quando Fiat diventa aggressiva in Tv si verifica MINI IN ITALIA - ULTIMI 10 ANNI Anno Immatricolazioni
Quota %
2005
21.962
0,98
2007
21.168
0,85
2006 2008
19.083 18.467
-13,11
0,85
-12,76
17.545
0,81
2011
21.602
1,24
2013
17.325
2012 2014
18.046
-1,88
0,82
2009 2010
Diff. % su periodo prec.
0,92
10,93 -4,99
2,86
19,71
17.829
1,27
-17,47
19.139
1,41
10,47
10 mesi 2015 17.629
1,33
1,33
-2,83
12,80
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae
Vi aspettavate un mercato italiano più effervescente rispetto alle previsioni generali? Alcuni Dealer ci hanno evidenziato carenze di prodotto disponibile. “Effettivamente già a inizio anno abbiamo percepito un trend superiore alle previsioni e anche noi con la Countryman abbiamo avuto inizialmente attese che non avevamo messo in conto”. La Mini cabrio è stata presentata recentemente a livello internazionale. Quando arriverà sul mercato italiano? “La commercializzeremo nel prossimo mese di marzo. Ricordo che della precedente edizione ne sono state vendute 1.700. La filosofia delle vetture cabrio è la voglia di vivere e sono certo che la nostra proposta avrà successo”.
Abbiamo lasciato per ultimo il tema più intrigante: Mini Republic. Rispetto al previsto si è verificato qualche ritardo nell’avvio del progetto? “Il lancio avrà luogo il prossimo 1° gennaio. Il nostro è un progetto complesso, che coinvolgerà i 250.000 italiani possessori di Mini. Metteremo insieme tutti i clienti, offrendo loro attività alternative. Non pensiamo a cose tipo Consumer Satisfaction o simili. Il nostro è un obiettivo diverso: arricchire l’esperienza di chi ha comprato una Mini, lavorando con partner di altri settori merceologici. Mini è un’auto ideale per essere personalizzata e noi italiani siamo molto abili nel creare oggetti unici. Partiremo con quel tanto di incoscienza a noi consona, sapendo quanto sia difficile attrarre l’interesse di un italiano normalmente distratto. Sappiamo bene quanto sia difficile parlare oggi alle persone. Mini Republic dovrà essere un contenitore che raccolga le persone e che sappia intrattenerle, perché occorre sempre dare un senso ad una promessa”.
Ma voi già avete scelto forme di contaminazione, con la partecipazione ad eventi lontani dal mondo dell’auto. “Lo abbiamo fatto in modo costruttivo. Vivendo e operando in Italia dobbiamo cercare di fare per questo Paese cose utili, come ad esempio è accaduto al Pitti di Firenze, dove abbiamo dato sostegno ai giovani designer della moda. Ritengo che ogni brand debba avere un ruolo culturale e sociale importante nel Paese dove opera. Desidero ricordare che l’Italia è un punto di riferimento per l’Europa con eventi come il Salone del Mobile di Milano e Pitti Uomo di Firenze. Sono eventi che danno un’immagine pubblica del nostro gusto estetico e aggiungo che ci sono dei valori molto italiani in giro per il mondo, valori che si ritrovano nelle nostre Mini “. Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
NOTIZIE Assegnate le Borse di Studio Unrae
L’Unrae ha assegnato 8 Borse di Studio ad altrettanti neolaureati per avvicinarli al lavoro in ambito automotive. Dal 2000, infatti, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, ha istituito il premio per le migliori tesi nel marketing automobilistico. Con questa edizione, diventano 130 i laureati vincitori della Borsa di Studio, che prevede un premio di 1.200 euro e l’opportunità di entrare nel mondo automotive, attraverso uno stage di sei mesi presso una delle Case automobilistiche associate all’Unrae. I vincitori del 2015 che riceveranno il premio in occasione dell’assemblea generale dei soci Unrae nella prossima primavera, sono: Federica Bergamino (110/110 e lode), Università Commerciale Luigi Bocconi, Lorenzo Boi (110/110 e lode), Università La Sapienza di Roma, Maria Bonuzzi (108/110), Università Cattolica del Sacro Cuore, Martina Cerrato (110/110 e lode), Università degli Studi di Torino, Carlo Di Berto Mancini (110/110 e lode), Università degli Studi Roma Tre, Rochi Laterza (110/110 e lode), Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Salvatore Paparo (108/110), Università Luiss Guido Carli, Francesca Romana Reali (110/110 e lode), Università La Sapienza di Roma.
Alfa Romeo rinvia lancio dei modelli chiave
Secondo Automotive News Europe, Alfa Romeo ha rinviato il lancio dei primi due modelli chiave per la prevista offensiva a livello globale. Si tratta della Giulia Quadrifoglio, che debutterà in Europa verso metà del prossimo anno (quindi con sei mesi di ritardo rispetto a quanto anticipato ai Concessionari in occasione della presentazione lo scorso giugno) e del Suv basato sulla piattaforma Giulia che non sbarcherà sui mercati prima di inizio 2017, dunque con nove mesi di ritardo sui progetti iniziali. L’aggiornamento del piano per il rilancio del Biscione è dovuto in parte al rallentamento del mercato cinese e anche le versioni della Giulia destinate al grande pubblico (2.0 benzina e 2.2 diesel) esordiranno in Europa alla fine del 2016 invece che a marzo. Slitterà di conseguenza anche l’approdo in America.
Per il CdP digitale altre semplificazioni in arrivo
Dall’entrata in vigore del Certificato di proprietà digitale dell’auto sono stati emessi oltre 600.000 esemplari. Lo comunica l’Automobile Club d’Italia ricordando che i previsti risparmi di 30 milioni di fogli di carta ogni anno “potranno essere raggiunti solo quando la macchina sarà totalmente a regime, cioè dal febbraio 2016, con la completa digitalizzazione dei processi operativi”. Obiettivo che “si potrà raggiungere anche con l’auspicata adesione al nuovo sistema realizzato da ACI da parte di tutti gli Studi di Consulenza Automobilistica”, precisa l’ACI, rispondendo indirettamente alle accuse lanciate recentemente dall’Unasca (Unione autoscuole e studi di consulenza automobilistica) nei confronti del Certificato di proprietà digitale, reo di aver reso il passaggio di pro14
prietà “molto più complesso”, con fogli di carta da stampare passati da 1 a 5. A questo proposito il direttore del servizio PRA Giorgio Brandi precisa che “sono state già individuate, e sono oggetto di una circolare, delle semplificazioni operative che da subito ridurranno il numero dei casi in cui è richiesta la stampa di più fogli”. Che, comunque, è circoscritta a meno del 10% delle operazioni - mentre per oltre il 90% delle stesse è rimasta la stampa di 1 solo foglio - e riguarda esclusivamente quelle operazioni complesse, caratterizzate dalla presenza nell’atto di vendita di più soggetti.
Hyundai trasforma Genesis in un marchio
Hyundai ha in programma di trasformare Genesis in un autentico marchio premium foriero di varie novità di prodotto. L’obiettivo Hyundai è introdurre sui mercati entro il 2020 numerosi nuovi modelli premium sotto l’egida Genesis, tra cui anche uno sport utility e un coupé sportivo. Il piano di rendere Genesis un marchio autonomo non è una novità per Hyundai che avrebbe voluto concretizzare il progetto già nel 2008. Le prime new entry a marchio Genesis saranno due berline e un’ammiraglia.
Ford da costruttore ad azienda di mobilità
“Eravamo un’azienda che produceva auto, ora siamo un’azienda di mobilità. Immaginiamo un futuro in cui non siamo solo costruttori di veicoli, ma provider di soluzioni di trasporto” con queste parole Bill Ford, Presidente dell’omonima azienda, ha definito il cambiamento in corso nell’azienda americana durante il Web Summit di Dublino. “Il nostro compito è migliorare la vita dei nostri clienti - ha aggiunto Ford - per questo stabiliremo nuove partnership con start-up e player del mondo digital”.
Arval acquisisce GE Capital Fleet Services
Ad inizio novembre Arval ha concluso l’acquisto delle attività di GE Capital Fleet Services in Europa. Arval, società di BNP Paribas, diventa quindi il primo operatore in Europa del settore del Noleggio a Lungo Termine. Questa operazione comporta l’acquisizione di più di 160.000 veicoli gestiti in 12 paesi in Europa, di cui tre quarti in Francia, in Germania e Regno Unito e rappresenta un totale di circa 2,4 miliardi di euro di asset. Questa transazione è stata completata dopo aver ottenuto le approvazioni da parte di tutte le autorità, in particolare da parte della Commissione Europea. Questo rientra all’interno di una operazione a livello globale che vede protagonista anche Element Financial, il partner strategico di Arval in Nord America, che ha inoltre finalizzato l’acquisto delle attività di GE Capital Fleet Services negli Stati Uniti (conclusa a fine agosto), in Messico, in Australia e in Nuova Zelanda (conclusa a fine settembre). Oggi la “ElementArval Global Alliance” diventa leader mondiale, con una flotta complessiva di oltre 3 milioni di veicoli in 47 Paesi.
ForumAutoMotive: voglia di ibride e EV
L’imminente svolta verso la guida autonoma, l’evoluzione tecnologica della sicurezza e i danni di immagine causati dallo scandalo Volkswagen spingono i consumatori ad orientarsi sempre di più su auto elettriche e ibride. Il tema è stato trattato nella nuova edizione di #FORUMAutoMotive, serbatoio di idee e centrale di dibattiti sui temi della mobilità a motore. Nel corso dell’evento, la società di consulenza AlixPartners ha presentato la ricerca “Connected, Autonomous, Shared, Electrified, verso l’Auto del futuro”. Dal 2018 ogni vettura venduta in Europa sarà provvista di un’infrastruttura di connettività e il mercato delle cosiddette “connected car” varrà oltre 40 miliardi di euro con la Cina che già nel 2017 sarà leader per numero di installazioni. Anche i sistemi di ausilio alla guida porteranno nei prossimi 20 anni grandi cambiamenti destinati ad incidere sulla mobilità individuale e non solo. L’auto autonoma sarà tecnologicamente possibile sulle autostrade tra 5 o 10 anni e secondo lo studio le questioni legate alla responsabilità e alle restrizioni di guida ne limiteranno l’uso effettivo a particolari impieghi ed ambienti specifici. Evidenziati infine i progressi del Car Sharing e le difficoltà delle EV per mancanza di infrastrutture. Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
SIMPOSIO Premiata la qualità degli interventi
Convegni, dibattiti, incontri, conferenze, eventi stampa, tavole rotonde, talk show si susseguono con angosciante continuità. Sembra che ci sia per tutti l’urgenza di dire qualcosa o, forse, solo di apparire. Ci siamo avvicinati all’evento di Venezia con curiosità, ma con il timore di imbatterci nel solito fiume di inutili parole. Il tema di fondo del Simposio organizzato nell’aula della Venice International University era attraente: L’ecosistema dell’automotive sulla scena mondiale dell’ecosostenibilità. La prospettiva asiatica. Il tutto, in lingua inglese. La realtà dei fatti ha premiato la nostra curiosità. Abbiamo seguito con grande interesse la serie degli interventi (ben 15 nelle due giornate di lavori), proposti da esperti che si erano preparati con competenza e con l’umiltà di chi desidera comunicare con chiarezza le proprie idee, le proprie convinzioni. Slide interessanti, ricche di dati, discorsi stringati ma con molto contenuto. Unica osservazione, alcuni dati proposti dai relatori risalivano al 2011, non rendendo un buon servizio alla attualizzazione di un problema che sta diventando sempre più importante, con i suoi risvolti che coinvolgono la salute delle popolazioni mondiali. Speaker di Cina, Giappone, Stati Uniti, Svizzera, Spagna, Regno Unito, Germania, Italia hanno svolto le loro relazioni, trasmettendoci a modo loro le ansie, le preoccupazioni, ma anche le possibili soluzioni per far quadrare i conti dell’ecosostenibilità. Intrigante, poi, l’antitesi fra il luogo prescelto, Venezia con le sue strade d’acqua e i suoi motoscafi, e il tema decisamente automobilistico. Non sappiamo se voluta, ma di certo apprezzabile proprio questa scelta di parlare di automobili nella città dove l’auto non è certo di casa, quasi a voler suggerire altre soluzioni possibili alla ecomobilità, che sarà la grande sfida da affrontare in un prossimo futuro per salvare in particolare le grandi aree urbane da un inevitabile tracollo. È infatti acclarato che se il 75% della popolazione mondiale sarà inurbata, la nascita di megacittà sarà la conseguenza diretta. E dove vivono in agglomerato 20-25 milioni di persone, il problema della mobilità diviene più che mai strettamente legato alla ecosostenibilità ambientale, per cui non è difficile immaginare che nel volgere di 15-20 anni non solo nelle grandi città le vetture con motorizzazioni convenzionali (benzina, diesel, bifuel) non saranno più tollerate. E per arrivare pronti fra 15-20 anni, occorre cominciare da subito a far funzionare l’immaginazione e la tecnologia . (tt) Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
C’è un futuro che si sta sviluppando in Asia: elettricità e idrogeno per l’ecosostenibilità Lo sviluppo in Asia della trazione elettrica per le autovetture e il massiccio programmato impiego dell’idrogeno come carburante per vetture sempre mosse da motori elettrici ma con sistemi alternativi a quelli delle batterie agli ioni di litio sono i segnali più significativi emersi dai due giorni di lavori e di confronti fra esperti che hanno avuto luogo a Venezia. Era infatti dedicato alle prospettive asiatiche il Simposio “The automotive ecosystem on the global road to sustainability: the Asian perspective”, svoltosi nell’isola veneziana di San Servolo, dove ha sede la Venice International University che ha ospitato l’evento. Ci sono molte domande poste sul tappeto dai relatori per le quali occorrono risposte certe da parte dei governi dei Paesi dove l’automobile ha segnato in modo più evidente il territorio, specie quello che riconduce al fenomeno della crescente urbanizzazione. E sono proprio i Paesi asiatici ad aver sperimentato in modo diretto la crescita progressiva delle popolazioni delle città, cosa che ha segnato in modo particolare la Cina.
Lentezza dei governi
I relatori hanno espresso dubbi e preoccupazioni per la lentezza con la quale i governi dei grandi Paesi stanno affrontando la necessaria omogeneizzazione dei regolamenti relativi alla sostenibilità, che poi sta a significare l’importanza di norme e obiettivi comuni. E anche l’aspetto finanziario ha la sua enorme importanza, poiché poi occorrono grandi, enormi risorse per affrontare gli impegni che verranno presi a livello mondiale. Un esempio recente è quanto accaduto con il Dieselgate nato dopo la truffa dei sofware Volkswagen scoperta negli Stati Uniti e dilagato poi in Europa. Si è acceso il dibattito sulla necessità di rivedere gli standard omologativi, mentre è in pieno svolgimento un braccio di ferro fra Case costruttrici e governo europeo sulle nuove regole dei test e delle emissioni da parte dei motori Diesel e di quelli a benzina. Si è parlato anche del comportamento del consumatore di fronte ai problemi connessi all’ecosostenibilità. Qui si percepiscono posizioni diverse fra il pragmatismo dei popoli del Nord e quelli del Sud, molto più disponibili a vedere le cose con il tipico disincanto di coloro che vivono in modo meno rigido gli obblighi di comportamento. Con una coda, su questo particolare aspetto, per il popolo giapponese, che - come ha spiegato il professor Takashi Inoue dell’università di Kyoto - ha nella sua cultura il rispetto delle tradizioni e pratica la filosofia del riciclo e non quella della distruzione dei beni. Fra i diversi interventi (ampi
stralci nelle due pagine successive) particolare interesse ha suscitato quello del professor Joseph Sarkis, del Worcester Polytechnic Institute statunitense, il quale ponendo ai presenti la domanda del perché proprio ora si sta tingendo di verde la sostenibilità ambientale elenca con chiarezza le motivazioni: la scienza sta ulteriormente migliorando, la comunicazione è più facile, i cambiamenti sono più veloci, i costi sono meno elevati, l’impatto è più grande, gli stakeholder (cioè gli azionisti) hanno più voce in capitolo. Altro argomento è la reverse logistic degli scarti, che devono essere riciclati, recuperati, usati nuovamente prima di arrivare alla definitiva rottamazione, sempre nell’ottica del contenimento dei consumi delle risorse, uno dei caposaldi della sostenibilità. Wanda Lupoch, del Global Sourcing Council, dal canto suo, ha sottolineato che sustainability e profitability non sono concetti in antitesi, che invece sono - se gestiti nel modo giusto - assolutamente complementari, perché i due fenomeni sociali si incrociano nel sentiment del consumatore di oggi, che sta diventando sempre più sensibile sul fronte della difesa dell’ambiente nel quale vive e lavora. Ed è tanto vero che, in base ad una indagine condotta nel 2014, il consumatore è pronto a pagare di più per un bene o un servizio più coerenti con la filosofia della sostenibilità.
Prodotti e immagine
Un altro punto di notevole interesse è quanto sostenuto dal professor Fabrizio Ferrero della IESE Business School spagnola, riferendosi alla crescita del concetto etico nel business: “Non ci si può più concentrare solo sulle performance finanziarie - ha spiegato - ma occorre aprire le proprie aziende anche agli altri aspetti che contribuiscono a formare l’immagine verso l’esterno. Per capirci, l’azienda che ottiene grandi utili ma sfrutta il lavoro minorile rischia molto, specie se produce oggetti e servizi destinati al consumatore. E anche gli investitori - ha concluso - prendono le distanze dalle aziende la cui immagine è danneggiata dal cattivo comportamento ambientale”. L’iniziativa veneziana (al suo secondo anno) porta la firma di Alcantara, una azienda che fra le prime in Italia ha scelto la strada dell’ecosostenibilità. Dal 2009, infatti, Alcantara redige e pubblica il proprio Bilancio di Sostenibilità. Sempre dal 2009, l’azienda con sede a Milano è certificata “Carbon Neutral” per aver misurato e ridotto significativamente le emissioni di CO2 provenienti dalle sue attività industriali. 15
EVENTI Simposio di Venezia, le parole che contano Andrea Boragno Pres. e CEO di Alcantara
Yasuhiro Daisho Guido Palazzo Un. di Waseda (Giappone) Università di Losanna
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Il nostro forte impegno nella sostenibilità fu deciso nel 2009, nel pieno della crisi che caratterizzò l’anno. Era il nostro modo di garantire un futuro all’azienda e un riposizionamento del brand in termini di strategia competitiva.
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I nostri prodotti sono carbon neutral dalla culla alla tomba. Noi abbiamo misurato e significativamente ridotto le emissioni di CO2 derivanti dall’attività industriale, avendo compensato quelle non altrimenti eliminabili.
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Nel corso del 2015 il 64% dei nostri investimenti sono stati orientati per la protezione della salute, per la sicurezza dei nostri dipendenti e in favore dell’ambiente.
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Alcantara dà lavoro a 464 dipendenti e il 90% della nostra produzione viene esportata.
Il nostro fatturato nel 2014 è stato di 155,5 milioni di euro con 35,4 milioni di utili.
La scelta di sostenibilità è allineata alla nostra strategia di crescita. L’azienda cresce perché è questo il nostro obiettivo come imprenditori, che perseguiamo senza abbandonare la nostra visione del modo di fare impresa”
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Alcantara è un prodotto scelto da brand prestigiosi non solo nel mondo dell’automobile. Abbiamo collaborazioni e garantiamo forniture nella moda e negli accessori, nell’interior design e nell’home décor, nel consumer-electronics, nello yachting e nell’aviazione. 16
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I fattori legati alla mobilità sono l’inquinamento atmosferico, il global warming, la dipendenza dal petrolio, le fonti rinnovabili, le congestioni da traffico, gli incidenti stradali: un mix che rende molto difficile la sfida ecologica.
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Dobbiamo cambiare il nostro modo di usare l’automobile attraverso cambi di modalità di trasporto usando veicoli di massa, eco-driving, incentivi fiscali, educazione, ITS, ICT e considerando anche l’opportunità di ridisegnare le funzioni sociali e della comunità.
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Occorre armonizzare a livello mondiale le regole dei test sulle emissioni dei veicoli leggeri oggi adottate da Europa, Giappone e da alcuni altri Paesi asiatici.
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La richiesta di energia a livello globale crescerà nel 2035 del 30% rispetto al 2010, salendo al 50% per Cina e India.
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Circa il 60% del petrolio è usato dal settore dei trasporti con il 25% delle emissioni totali di CO2.
Nei prossimi 20-40 anni, ci sarà coesistenza fra diverse tipologie di veicoli. Le auto elettriche diventeranno competitive nei percorsi brevi, i veicoli a idrogeno e gli ibridi plug-in lo saranno per le lunghe distanze. Ma tutto dipenderà dalla riduzione del prezzo di acquisto.
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Le nuove visioni, come spesso avviene, provengono dal di fuori dell’industria di settore. Per l’auto, dalla California dove agiscono Tesla, Google e Apple. L’industria dell’auto e bloccata nell’interregno, tentando di conservare le vecchie abitudini il più a lungo possibile”.
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Occorre sviluppare e diffondere sistemi alternativi come gli ibridi, la trazione elettrica, le fuell cell, i carburanti e l’energia provenienti da fonti rinnovabili.
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La globalizzazione e le nuove tecnologie informatiche ci catapultano ad alta velocità verso più elevati livelli di conoscenza. Tuttavia ciò ci pone di fronte alla instabilità, alla complessità e all’insicurezza che sono tipici di quello che usiamo chiamare interregno fra un sistema che scompare e quello nuovo che non è ancora totalmente visibile.
Quando si arriva a parlare di emissioni, l’intera industria dell’auto tende ad avere una particolare attitudine a giocare con i test. Manipolare con varie tonalità di grigio è endemico nell’industria dell’auto.
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Mentre creano valore con le loro attività, le corporations producono anche danni. I diritti dell’uomo sono violati e le capacità del nostro pianeta di assorbire gli effetti collaterali della produzione e del consumo vengono messe a dura prova.
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In Cina, dove io talvolta insegno, l’aria è tossica, l’acqua è tossica, il cibo è tossico. L’implementazione delle non più sostenibili pratiche capitalistiche dell’Occidente arriva in questa parte del mondo a prezzi molto elevati.
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Ricordo bene il mantra degli ingegneri della Volkswagen, i quali dicevano che un grammo di emissioni in meno costa 100 milioni di euro.
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Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
EVENTI
I NUMERI VENEZIANI
2
Simposio di Venezia, le parole che contano Umberto Vattani Presidente V.I.U.
litri per 100 chilometri è l’obiettivo dei consumi per il 2050.
6 milioni
Ye Wu Un. di Tsinghua (Cina)
di veicoli elettrici saranno in circolazione nel mondo entro il 2020.
100
stazioni di rifornimento di idrogeno per auto in Giappone entro il 2015. Saliranno a 1.000 entro il 2020 e a 5.000 entro il 2030.
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La Venice International University, quando fu fondata nel 1995, dette vita alla creazione di nuove forme di collaborazione fra università di varie parti del mondo.
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Uno delle scelte fu quella di affrontare a livello universitario le sfide globali poste dallo sviluppo sostenibile, per ridurre il degrado ambientale.
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La VIU contribuisce a formare cittadini responsabili e futuri dirigenti provenienti da culture molto diverse fra loro, ma con l’obiettivo comune di trovare soluzioni per uno sviluppo equo, prospero e durevole.
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Occorre non sottovalutare l’etica globale, con una maggiore tolleranza in vista dei flussi migratori in atto nel nostro pianeta.
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Nell’ottica della nostra mission è nata la collaborazione con Alcantara, azienda all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.
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Salvare il mondo dall’inquinamento acustico e dei gas di scarico, dalla paralisi da traffico è una sfida titanica che però deve essere affrontata e vinta, sia pure nel lungo periodo.
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Il Simposio di quest’anno ha preso le mosse dalle conclusioni cui si era giunti alla fine di quello del 2014. Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
di riduzione dell’energia necessaria se si produce con materiale riciclato.
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La popolazione motorizzata cinese raggiungendo 200-250 milioni di persone nel 2020 e fra 350 e 500 milioni nel 2030 diventerà quella più elevata al mondo.
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Il 59% del petrolio impiegato in Cina viene importato. Se non si procede con lo sviluppo di motorizzazioni alternative, l’importazione di petrolio in Cina crescerà sino al 70-80%.
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Uno dei grandi problemi da risolvere sarà lo sviluppo dell’urbanizzazione: nel 2050 si prevede che il 75% della popolazione mondiale abiterà nelle città.
50%
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Il consumo medio di carburante delle automobili oggi è di 6,9 litri per 100 km e dovrà scendere a 5 litri entro il 2020. Le emissioni di NOx dovranno essere abbattute del 10% entro la fine del 2015.
Fra i fattori di mortalità in Cina, quelli legati alla diffusione del particolato (PM 2,5) hanno causato la morte di 1 milione e 200mila persone nel 2010. Il valore più elevato è quello relativo alla morte per motivi legati all’alimentazione, che è stato di 2,5 milioni.
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A Pechino sono installate 7.246 colonnine per la ricarica delle auto elettriche.
Una delle sfide più complesse è la riduzione della polluzione atmosferica nelle grandi città cinesi, fenomeno strettamente connesso con la mobilità urbana. Senza una strategia che produca una forte alternativa alle motorizzazioni mosse dal petrolio, le emissioni di CO2 in Cina raggiungeranno valori compresi fra 2,1 e 3,8 miliardi di tonnellate.
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1,96%
è il peso della considerazione per l’ambiente del consumatore europeo nel momento in cui acquista una automobile.
55%
degli interpellati dalla Niesen (indagine con 30.000 contatti in 60 Paesi) sono disposti a spendere di più per prodotti e servizi di aziende che hanno un impatto sociale e ambientale positivo.
53%
delle aziende di tutto il mondo nate oltre 200 anni fa si trovano in Giappone (segue la Germania con il 19%).
20,3
km/litro l’obiettivo 2020 del consumo medio delle auto a benzina in Giappone.
3.000
unità prodotte è l’obiettivo della Toyota per la Mirai nel 2017.
60%
della popolazione mondiale, cioè 5 miliardi di persone, vive in città.
40
le megalopoli con più di 25 milioni di abitanti nel 2025 (oggi sono 28).
+10,9%
la crescita dei dipendenti di Alcantara nel 2014 rispetto al 2013.
+118%
l’incremento degli investimenti (34,1 milioni di euro) di Alcantara nel 2014 rispetto al 2013. 17
EVENTI Ecomondo, a Rimini il ruolo dell’auto “green” con H2R che ha proposto le tecnologie alternative
Nuovo record di pubblico alla 19a edizione di Ecomondo a Rimini Fiera: 103.514 visitatori (+1,68% sul 2014) di cui 11.000 operatori stranieri e 500 buyer globali, confermando la pianificata crescita del profilo di Internazionalità. L’Italia punta sulla green economy per alimentare la sua ripresa è il messaggio scaturito dalle proposte innovative di 1.200 imprese e i contenuti dei 200 seminari con oltre 1.000 relatori. Dalla 4a edizione degli Stati Generali della Green Economy sono scaturite la fotografia italiana sull’orientamento “green” delle imprese, ormai presente in oltre il 40% delle stesse, ma anche le proposte delle organizzazioni d’impresa per “raffreddare il clima” inviate al Governo in vista della conferenza mondiale di Parigi a fine mese.
All’insegna della sostenibilità
Ecomondo ha ospitato Key Energy, Key Wind, Key Energy White Evolution, SA.LVE, Cooperambiente e Condominio Eco e la terza edizione a Rimini Fiera di H2R Mobility for Sustainability che, si riconferma prodotto-chiave per lo sviluppo sostenibile della mobilità. In mostra le tecnologie che guardano al futuro per auto a Gpl, metano e bio-metano, auto ibride e ibride plug-in, auto elettriche, auto a idrogeno fuel cell. Grazie ai Partner di H2R 2015 BMW, Bosch, CNR, CARe (Center for Automotive Research and evolution), Enea, Ford, Landi Renzo, Lexus, Nissan e Toyota, decine di migliaia di persone hanno potuto conoscere tecnologie e mezzi a basso impatto ambientale, testandoli in un percorso dedicato. Oltre 500 test drive a bordo di: BMW X5 XDrive40E, in anteprima dinamica nazionale e BMW i3; Ford con Mondeo Hybrid; LandiRenzo (vincitore del Premio Fondazione Sviluppo Sostenibile per il settore della mobilità) con un modello dotato di sistema ad iniezione LandiRenzo Diesel
Dual Fuel; Lexus NX Hybrid in versione F Sport; Nissan Leaf (con l’anteprima nazionale di Leaf MY 2016 allo stand); Toyota con due anteprime: Mirai, la prima berlina a celle a combustibile alimentata a idrogeno, in anteprima dinamica e la Nuova Prius in esposizione statica. Grande soddisfazione espressa dal Professor Fabio Orecchini, ideatore e presidente del comitato scientifico di H2R-MFS: “H2R continua a crescere, grazie alla piattaforma Ecomondo, attirando sempre più partecipanti e maggiore attenzione. Un confronto inedito col Ministro dell’Ambiente Galletti - ha aggiunto Orecchini - ha consentito di sottoporre al Governo le questioni chiave per il futuro dell’auto. La main conference per la prima volta aperta anche agli espositori di Ecomondo ha dimostrato la centralità dell’auto nel processo di avvicinamento alla Sostenibilità”. I media partner dell’edizione 2015 di H2RMFS Ansa Motori, Carblogger.it, InterAutoNews, La Rivista della Natura, LifeGate e Omniauto.it hanno contribuito in maniera significativa all’arricchimento dei contenuti di un nutrito calendario di incontri a partire dall’incontro-confronto con il Ministro dell’Ambiente Gian Luigi Galletti dove grazie alla creatività di Omniauto, le domande sono state poste in forma illustrata, per toccare i temi del veicolo elettrico, di quello a idrogeno, del diesel e della Intermodalità (Intermodalità questa sconosciuta). Mediatori Fabio Orecchini e Tommaso Tommasi, direttore di InterAutoNews. Mercoledì 4 novembre l’edizione zero della “main conference di Ecomondo”, moderata da Fabio Orecchini, ha promosso un incontro-confronto tra i responsabili di aziende automotive partner di H2R e quelli di imprese che si occupano di tecnologie ambientali, espositori di Ecomondo, Key Energy e Città sostenibile per individuare le reali opportunità dell’economia sostenibile. Il 5 novembre presso il Padiglione Città So-
Auto&ecologia secondo il ministro Galletti: “Spingere l’elettrico, non ‘bruciare’ il diesel”
Nella giornata inaugurale del 3 novembre, sul palco dell’Agorà della Fiera, H2R ha ospitato il ministro dell’Ecologia, Gian Luca Galletti. Qui di seguito, ecco quanto ha detto, rispondendo sui diversi temi alle domande di Fabio Orecchini e di Tommaso Tommasi.
Elettrico. Immaginare una grande città percorsa solo da auto non inquinanti, né rumorose. Le auto elettriche ora sono disponibili, i loro prezzi stanno diventando 18
più accessibili e l’autonomia delle batterie migliorata, ma di contro mancano le infrastrutture. In Italia sono attive 968 colonnine, contro le 1.028 del Portogallo, le 9.297 della Germania, le 5.849 della Norvegia e le 8.724 dell’Olanda. Galletti ha spiegato che il tema è strettamente collegato a quanto discusso nella plenaria degli Stati Generali della Green Economy, inserito negli obiettivi del COP21 di Parigi 2015 (riduzione di CO2) ed il Governo si impegna ad incoraggiare il passaggio dal tra-
stenibile, l’appuntamento con la mobilità urbana. Novità dell’edizione 2015, l’Incontro dedicato alla mobilità aziendale condotta da Tommaso Tommasi con Fabio Orecchini. Per la prima volta H2R ha presentato un evento dedicato alle auto aziendali in ottica green, confronto anticipato dai risultati sul futuro del noleggio a lungo termine interpretato dai Concessionari. Dal confronto è emerso che il coraggio di scegliere tecnologie alternative deve essere una scelta culturale del gestore della flotta e la sensibilità verso le tecnologie ecocompatibili cresce di pari passo (tendenza delle aziende verso dei veri pacchetti mobilità). Interessanti gli interventi anche di Alessandro Torchio della Arval e di Andrea Baracco.
Il rating per ogni veicolo
Evento-chiave di venerdi 6 novembre, l’open day aperto da uno studio di LifeGate e la sua piattaforma Mobility Revolution, il primo rating che valuta sostenibilità con cui d’ora in poi verranno classificati i veicoli singoli e le flotte aziendali; a seguire il convegno di H2R con IASS (Italian Association for Sustainability Science Associazione - scienzasostenibilita.org) e Cueim (Consorzio Universitario di Economia Manageriale e Industriale - cueim.com) “Smart City e Sostenibilità” e La rete italiana degli Atenei sostenibili, incontro promosso da RUS (Rete delle Università per la sostenibilità). Dai confronti sono emersi spunti di riflessione: aumenta nei consumatori consapevolezza per la sostenibilità verso la quale è in atto un processo di transizione inteso come armonica interazione tra Accademia, Istituzioni, società e Industria; non c’è contrasto tra smart city e sostenibilità, a condizione di conciliare approcci e visioni non naturalmente convergenti, la cui sintesi è vedere l’intelligenza al servizio della sostenibiltà. Oltre 500 giornalisti accreditati, grande coinvolgimento sui profili social (5.424.458 impressioni su Twitter; +164,35% i “like” rispetto al 2014 su Facebook). sporto privato a quello pubblico e puntare ai veicoli elettrici tramite l’incentivazione diretta dello Stato ai comuni per l’installazione di colonnine di ricarica, a partire dalle principali citta italiane.
Idrogeno. Guidare un’auto che emette solo vapore acqueo. La tecnologia sembrerebbe pronta a giudicare dalle prime auto prodotte in serie. Una Direttiva europea chiede agli Stati membri di definire entro novembre 2016 i combustibili alternativi che intendono sviluppare nel prossimo decennio, ma in Italia non si parte. C’è un solo distributore attivo a Bolzano e la legge non consente di rifornire le auto di un’ultiAnno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
EVENTI
RISULTATI DELL’ 11° SONDAGGIO INTERAUTONEWS (325 RISPOSTE)
SUDDIVISIONE DELLE RISPOSTE Aree
Nord Centro Sud
TOP 5 RISPOSTE PER MARCA
1. Fiat 2. Volkswagen 3. Ford 4. Kia 5. Suzuki
Quota %
53,1 16,7 30,2
TOP 5 RISPOSTE PER PROVINCIA
1. Milano 2. Torino 3. Bari 4. Roma 5. Bologna
NUOVI MODELLI DI BUSINESS FRA RETI E SOCIETÀ DI NOLEGGIO
1. ll noleggio a lungo termine sta prendendo piede anche fra i privati come alternativa all’acquisto. In che misura? a) Molto 3,1% b) Abbastanza 10,2% c) Poco 67,3% d) Per nulla 19,4%
coltà? (1 sola scelta) a) Mancanza di esperienza b) Mancanza di personale c) Difficoltà finanziarie d) Altro/Non risponde
40,8% 33,7% 19,4% 6,1%
6. Quale a suo parere il principale vantaggio del noleggio lungo termine? a) Frequente ricambio del parco 67,3% b) Significativa crescita del fatturato 29,6% c) Altro/Non risponde 3,1% 7 A suo parere qual è il livello di sensibilità dell’acquirente di auto per quanto riguarda l’ecologia? a) Medio 49,0% b) Basso 39,8% c) Elevato 6,1% d) Inesistente 5,1%
2. La sua azienda sarebbe disponibile a diventare il terminale sul territorio di un’azienda di noleggio lungo termine? Sì 78,6% No 18,4% Altro/Non risponde 3,0%
8. Metta in ordine decrescente (da 1 a 6) le seguenti motivazioni di acquisto da parte del consumatore privato. a) Prezzo 1 b) Design 2 c) Consumo 3 d) Comfort 4 e) Prestazioni 5 f) Ecologia 6
3.La sua azienda ha interesse ad ampliare la propria attività con nuove forme di business? Sì 92,9% No 5,1% 2,0% Altro/Non risponde
9. Dopo il Dieselgate percepisce da parte dei clienti un atteggiamento più cauto nei confronti delle motorizzazioni Diesel? Sì 29,6% No 68,4% 2,0% Altro/Non risponde
4. La sua struttura già oggi sarebbe in grado di prendere in mano un nuovo business oltre alle attività tipiche di una concessionaria auto? Sì 86,7% 12,2% No Altro/Non risponde 1,1%
10. Chi era orientato sul Diesel, se decide di rinunciarci, in alternativa su quale tipo di motorizzazione si orienta come prima scelta? (1 sola indicazione) 43,9% 1. Gpl 23,5% 2. Metano 3. Benzina 21,4% 4. Ibrido 11,2% 5. Elettrico 0,0%
5. Dovendo avviare il business del noleggio lungo termine, quale potrebbe essere per la sua azienda la principale diffima generazione limitando lo stoccaggio alle 350 bar di pressione contro le 700 che servirebbero. Galletti risponde che anche la strategia dell’idrogeno può rientrare nei piani del Governo: le nuove tecnologie ci porteranno a rinnovare il nostro parco mezzi nella maniera più ecocompatibile possibile, dunque nessuna preclusione nei confronti di tecnologie proposte, né per ricerca e sviluppo o in termini di infrastrutture. Diesel. Dopo il Dieselgate cosa succederà alle auto a gasolio? Ci sono più interessi da coniugare: quello degli automobilisti, in primis, e quello dei produttori dato che Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
il diesel rappresenta il 55,2% delle vendite italiane. Per Galletti, in accordo con l’Europa, è fondamentale rivedere i test per l’immissione nei mercati di queste auto, la procedura verrà accelerata affinché i dati relativi alle emissioni in sede di omologazione con quelli rilevati in circolazione coincidano sempre di più. Il caso Dieselgate insegna chiaramente che “barare sull’ambiente non conviene più, questo è un chiaro segno al mercato perché l’economia vuole bassi tassi di emissioni”. Inoltre è fondamentale mantenere i nervi saldi, l’economia automobilistica è importante sia a livello globale sia europeo e nazionale, il Governo interviene a livello
normativo per migliorare gli standard, apre a nuove tecnologie, ma ovviamente non intende assolutamente chiudere al Diesel.
Intermodalità. Significa adoperare più mezzi di trasporto per un trasferimento, magari per andare a lavoro: uscire di casa, prendere la bici, salire sulla metro o un treno e poi magari prendere un’auto in carsharing. Galletti ha menzionato un collegato ambientale in discussione in Parlamento (35 milioni di euro) volto ad incentivare gli spostamenti casa-lavoro e casascuola, utilizzando la bici per i trasferimenti. 19
STRATEGIE Riccioni (Mercedes Italia): “I Dealer post-crisi sono già pronti alle nuove sfide del mercato” Direttore vendite in Mercedes-Benz Italia dal 2004, Gianluigi Riccioni - che abbiamo intervistato nella nostra redazione il 12 novembre - ha maturato una significativa esperienza che trapela dalla concretezza delle risposte. Nato a Fabriano nel 1967, MBA alla Bocconi, prima di arrivare in Mercedes-Benz Italia ha vissuto un’esperienza in Fiat nelle vendite e nell’after sales, dopo aver mosso i primi passi professionali nel settore delle moto. Profondo conoscitore del mercato premium italiano, Riccioni ha le sue convinzioni che sostiene con garbo, ma con fermezza. Poco più di 45.000 immatricolazioni Mercedes dopo 10 mesi, con una crescita dl 13,9% leggermente inferiore all’incremento del mercato italiano. Come giudica questa “prestazione” in un anno che si avvia alla conclusione? “Per noi il 2015 è un anno soddisfacente e coerente con l’evoluzione in positivo del mercato, che si è sviluppato molto sulla spinta dell’Expo e del Giubileo in aree dove noi non siamo troppo presenti. Con GLC e GLA abbiamo marcato bene il territorio e ci siamo mossi bene anche con i Suv, per i quali abbiamo dato vita ad una azione che ritengo particolarmente riuscita”. Unrae, l’associazione delle Case estere della quale Daimler Benz fa parte, prevede un saldo per quest’anno di 1.560.000 immatricolazioni complessive. Secondo lei si poteva fare di meglio? “Direi che la dimensione è soddisfacente. Noi entreremo nel 2016 con un acquisito in termini di contratti che ci consentirà di cominciare bene il nuovo anno. E ricordo che comunque, per ogni singolo brand c’è da leggere la quota di mercato ottenuta per dare una valutazione più appropriata”.
Al Salone di Francoforte, nel padiglione Daimler erano esposte le nuove cabriolet, vetture che trasmettono gioia di vivere. Quando arriveranno in Italia? “Concordo con la sua definizione. Quanto ai cabriolet, che sono un modo per rendere più sexy l’immagine di marca e che io definisco ‘dream cars’, dirò che più in generale avremo una novità ogni trimestre. E c’è molta attesa per la nuova Classe E”. Ottime notizie per la vostra Rete vendita. “Ottime, certo, ma dovremo fare tutti in modo da non essere distratti troppo dalle numerose novità a tempi serrati, perché il rischio è quello di non concentrarsi sulla parte fondamentale del business, che è la cura del cliente”. Un monito per i Concessionari? 20
“Piuttosto la chiamerei una sottolineatura. Parlando dei nostri Dealer, ritengo che fra i 53 della nostra Rete, quelli più bravi sono legati da una sorta di filo rosso che ne evidenzia la positività del comportamento con il rispetto, con la pazienza e con la disponibilità nei confronti del cliente, essendo la loro vera ‘mission’ quella di soddisfare il consumatore. Su questo fronte, aggiungo, noi dedichiamo centinaia di ore di formazione ai dipendenti delle Concessionarie con nostro personale interno, nel senso che non deleghiamo questo importante compito, gestendolo direttamente. E mi piace ricordare che siamo Gianluigi Riccioni, Vendite diventati un Direttore Mercedes-Benz Italia benchmark per le filiali di altri Paesi, che sempre più spesso richiedono l’assistenza dei nostri formatori”.
Il ruolo del venditore, dunque, resta centrale ancora oggi? “Non c’è alcun dubbio. Occorre investire su quello che io chiamo il software del business, tutto basato sul comportamento dell’uomo e credo che questo messaggio sia passato, perché la metamorfosi conseguente alla grande crisi che abbiamo vissuto alla fine ha espresso Dealer migliori, disponibili ad investire se sono convinti dall’efficacia delle proposte necessarie per affrontare in modo vincente l’evoluzione in atto”. A proposito di Dealer, c’è chi sostiene MERCEDES IN ITALIA - ULTIMI 10 ANNI Anno Immatricolazioni
Quota %
2005
73.217
3,27
2007
84.199
3,38
2009
55.549
2,57
2011
51.070
2,92
2006 2008 2010 2012
81.436 70.765 54.394 42.380
3,50 3,27 2,77 3,02
45.628
3,50
10 mesi 2015 45.154
3,40
2013 2014
46.355
3,41
Diff. % su periodo prec.
11,92 11,23 3,39
-15,96
-21,50
-2,08 -6,11
-17,02 7,66
1,59
13,90
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae
che con la diffusione di Internet, la prossimità non è più un fattore che può essere motivazione di acquisto. Qual è il suo pensiero? “Ritengo che ancora oggi sia molto importante la fisicità dei nostri Concessionari. A mio avviso la prossimità resta quindi un elemento positivo nel processo di acquisto”.
Dobbiamo desumere che non ritiene prossima la vendita dell’auto via Internet. “La tecnologia c’è già, ma la vendita di un’automobile è molto complessa ed è un’esperienza che il cliente preferisce vivere in modo concreto, fisico. No, francamente non riesco ancora ad immaginare una vendita totalmente virtuale”. Tuttavia cresce la comunicazione via Internet, i social media conquistano sempre più spazio. “Parlando di comunicazione, secondo me è tempo che diventi più chirurgica. La carta dà ancora oggi un messaggio di concretezza, mentre l’informatica va usata per un diverso tipo di fruizione dell’informazione, lavorando nelle due aree della fidelizzazione e della conquista. C’è ancora una forte necessità di incrociare i bisogni dei clienti”.
A proposito dei clienti, non ritiene possibile uno sviluppo del noleggio lungo termine per i privati? Tutto sommato, è convincente la possibilità di conoscere con certezza la spesa mensile omnicomprensiva per l’uso di una automobile. “Questo è certamente un trend in crescita, ma per il privato con il Noleggio Lungo Termine c’è ancora il rebus fiscale. Di certo, il driver è la certezza del costo mensile. Ma nel suo insieme questa parte del mercato crescerà soltanto quando si metterà mano in modo consistente alla politica fiscale”. Ci sono alcuni Dealer che stanno allargando ad altri mezzi di locomozione il proprio business. Ci riferiamo alle moto o addirittura alle biciclette. Tutto sommato è una risposta al bisogno di mobilità. Lei che ne pensa? “Il business dell’auto richiede grande concentrazione. Bici e moto creano nel cliente aspettative diverse. Non ritengo che disperdere energie sia una buona idea”.
Non vogliamo chiederle giudizi, ma solo una opinione di mercato: in Italia le immatricolazioni di vetture a gasolio si attestano attorno al 55%, secondo lei il Dieselgate potrà creare una disaffezione verso questo tipo di motorizzazione? “Emotivamente ha avuto qualche effetto, ma si potrà verificarlo nel medio-lungo termine. Al momento è difficile dare una risposta precisa. Colgo l’occasione dell’argomento solo per ricordare che l’automobile è il contenitore che meglio esprime l’evoluzione tecnologica”. Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
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INTERVISTA Romana Bernardoni (Emilianauto): “Con il venditore in officina, post-vendita luogo ideale per ottimi affari”
Con sua madre nel mondo dell’abbigliamento, come mai ha preferito il mondo più complesso dell’automobile? “Come figlia unica, avevo ovviamente ambedue le possibilità, ma per comprendere meglio la scelta dell’auto va considerato il fatto che la scuola dove studiavo era a 100 metri dalla Concessionaria e lì spesso trascorrevo parte del mio tempo. Osservavo mio padre al lavoro, con il suo grande carisma e alla fine sono entrata in competizione con lui. Volevo riuscire dove lui era riuscito benissimo”.
Sono in molti a dire che i venditori non si sono adeguati al Romana Bernardoni, Direttore Generale e cambiamento... Procuratrice Emilianauto “Ovviamente parlo per la mia azienda. Ho apportato delle modifiche importanti nell’organizzazione del personale, imponendo una rotazione che consenta a tutti di fare esperienze con le diverse problematiche. Il cliente di una Jaguar richiede un approccio diverso da quello richiesto da un cliente, ad esempio, della Hyundai, ma in ambedue i casi è il cliente al centro della scena perché preso atto della relativa disponibilità di spesa, ci si può trovare a dover percorrere strade diverse, con il cliente della premium che avrà le sue esigenze in termini di sofisticazione della vettura che sta scegliendo e con il cliente della vettura generalista che magari va aiutato di più a spendere nel modo migliore i suoi soldi”.
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Nessuna difficoltà di inserimento in una azienda che opera nel settore dell’automobile considerato un universo molto maschile? “Decisamente no, forse per via delle mie esperienze agonistiche che mi avevano portato a relazionarmi, anche lì, con un universo molto maschile. Ricordo solo che all’inizio la mia riservatezza veniva scambiata per scarsa partecipazione e invece era il mio modo di capire meglio e più a fondo le situazioni. Poi, nel tempo, la regola della condivisione che ho applicato con costanza è divenuta la mia cifra professionale”.
All’inizio del nostro incontro, lei ha detto che aveva percepito i cambiamenti in atto nell’ambito della vendite delle auto. Può chiarire? “Volentieri. Internet ha cambiato in modo molto approfondito il processo che serve a 22
stabilire il rapporto con il cliente ed è quello che segnalo con molta determinazione alle forze vendita delle nostre aziende. E calco la mano sul concetto di rapporto con il cliente, che non è più quello che conoscevamo una volta. È sempre vero che qualsiasi tipo di approccio si scelga per l’acquisto, la fase finale, quella ribattezzata ‘ultimo miglio’, resta appannaggio esclusivo del venditore che riceverà la visita del cliente in Concessionaria. Ed è solo a questo punto che la vendita si finalizza. Il venditore, insomma, resta determinante, ma oggi gli si richiede una maggiore abilità specie nella relazione one-to-one con il potenziale acquirente”.
Ritiene che l’organizzazione degli showroom debba cambiare? “Io punterei su un orario continuato lunedi-venerdì, con il sabato di apertura solo per l’officina, lasciando così il weekend alle famiglie dei dipendenti”.
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Abituata da ragazza a governare auto lanciate in pista ad elevata velocità, ma anche a condividere problemi e soluzioni con i meccanici che accudivano alle sue auto da corsa (prima una Mini Cooper S, poi le Alfa della squadra corse gestita da Giorgio Pianta) Romana Bernardoni, bolognese, classe 1965, ha trasferito queste peculiarità del suo modo di fare nell’azienda paterna (la Emilianauto) quando ha assunto il comando delle operazioni una decina di anni fa con il ruolo di Direttore Generale e Procuratrice. La Emilianauto, divenuta una holding che controlla le aziende di famiglia, si stende alle spalle della centralissima stazione ferroviaria della città di Bologna, con 16 aree, 9 delle quali destinate alla vendita. I brand rappresentati sono Jaguar, Land Rover, Aston Martin nell’area delle premium, Mitsubishi, Hyundai, Kia, SsangYong, Mazda e Suzuki nell’area più generalista. Conta su 80 dipendenti, ha una compatta squadra di dirigenti con un’età media di 40 anni. In questo quadro, Romana Bernardoni applica con tenacia le sue regole. L’intervista si è svolta l’11 novembre nella sede romana del nostro mensile.
Soffermiamoci sul post vendita. Cosa
Applico con costanza il concetto della condivisione con i miei collaboratori
propone in quest’area per implementare il rapporto con il cliente? “Noi già da tempo abbiamo deciso che a ricevere il cliente che porta l’auto per un controllo o una riparazione debba essere non il meccanico, ma il venditore. Non ci si immagina quante opportunità emergono dalla gestione quotidiana del veicolo. Opportunità che un bravo venditore può trasformare addirittura nella vendita di una nuova vettura”.
Ha altre idee sull’evolversi del business dell’auto? “Prima di dare una risposta, vorrei concludere un pensiero sulla relazione fra venditore e cliente. Ritengo che le Case dovrebbero fare più formazione sul modo di comunicare e di relazionarsi con il cliente. Poiché la fidelizzazione è al centro dei nostri obiettivi, occorre trovare il modo per non limitare al prezzo e allo sconto i ‘plus’ di un rapporto che può trarre maggiori benefici da un gesto carino. Tanto per dire, noi - se lo riteniamo opportuno - al cliente generalista offriamo il pieno di carburante, mentre al cliente premium facciamo trovare in auto una bottiglia di champagne”. Parliamo ancora del business: c’è qualcosa che oggi le crea perplessità? “Ci sono delle cose che a mio avviso sono supervalutate, come ad esempio la storia del lead. Se riflette qualcosa di concreto, allora ha un senso, ma pensare che l’unico valore sia la risposta rapida a me sembra un tantino eccessivo. E in più, aggiungo che per noi il cliente è sempre stato al centro di tutto e oggi più che mai considero il rapporto umano assolutamente premiante”.
Vede un futuro con l’auto che si acquista via Internet? “Secondo me in altri Paesi potrà funzionare. Noi abbiamo clienti esteri che l’hanno già fatto. In Italia la vedo difficile, perché ancora oggi gioca troppo (o per fortuna?) il fattore emozionale e quindi il contatto fisico con la vettura che si desidera acquistare è ancora determinante”. Il cosiddetto Dieselgate a suo avviso inciderà sulle vendite di vetture a gasolio in Italia? “Per i prossimi 12-18 mesi nessun significativo cambiamento, a mio parere. Ma poi il cliente guarderà con più attenzione alle motorizzazioni a benzina con cilindrate più contenute”. Per concludere, come si chiuderà l’anno per la vostra azienda? “Con vendite di 2.200 auto nuove e di 1.800 usate, con ingressi medi nel post vendita fra 30 e 50 al giorno. E porteremo a casa un utile con il quale certo non ci si arricchisce”. Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
ANALISI STIME PARCO AUTO CIRCOLANTE IN ITALIA AL 2014
Il mistero dell’effettivo circolante in Italia Fare chiarezza dovrebbe essere una priorità Tutti i mesi scriviamo a vario titolo del numero di auto che circolano in Italia. Valore che ci vede ai primi posti della classifica mondiale (il nostro Paese è infatti uno dei quelli con il più elevato tasso di motorizzazione al mondo). Altra informazione cui facciamo spesso cenno e che ormai non fa più notizia, è l’assenza di un dato univoco relativo alle dimensioni del parco circolante. Diversi enti forniscono delle stime, purtroppo molto differenti fra di loro. A fronte di questa inaccettabile mancanza di un numero unico ed affidabile, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e di fornire un contributo per sbrogliare la matassa, ben sapendo quanto è importante questo dato per la definizione delle politiche di rinnovamento delle auto presenti sul nostro territorio. Cominciamo dai dati ufficiali. L’ente che detiene tutte le informazioni circa la vita e la morte delle vetture possedute ed utilizzate è l’ACI, attraverso il PRA. Secondo l’Automobile Club d’Italia il numero di vetture presenti in Italia nel 2014 supera di poco i 37 milioni di unità. In realtà la stessa ACI, consapevole che qualcosa non torna, opera delle correzioni sul numero di auto registrate al PRA, sulla base di un indicatore molto specifico: l’esclusione del veicolo dopo tre anni di mancato pagamento del bollo.
Differenze troppo evidenti
Un altro ente che produce una stima del parco è l’Unrae, che rispetto ai valori elaborati dall’ACI riduce di circa 2 milioni la valutazione e ancora più bassa è la stima dell’Anfia. È ovvio che qualcosa non va. Ci sono differenze troppo rilevanti. Sicuramente esiste un problema di aggiornamento delle radiazioni (processo particolarmente lento ed inefficiente al Sud). Ma nessuno ci dice se effettivamente questo è il vero, unico problema. È sufficiente leggere le percentuali di rottamazione delle auto più vecchie, per avere la conferma che il problema esiste. Confrontando infatti i dati tra parco e radiazioni 2014 per omologazione, emerge
chiaramente l’anomalia della bassa percentuale delle vetture radiate Euro0 (rispetto al peso che esse hanno sul totale di auto circolanti). L’aspetto paradossale è che parliamo di beni ben visibili che circolano sotto gli occhi di tutti e che sono registrati in diverse banche dati, pubbliche e private (PRA, Ministero dei Trasporti, Ania). Il punto è che sembra non vi sia molto interesse nel venire a capo da questa situazione. Nel 2014 è stata realizzata una ricerca svolta da Quattroruote e ACI che stimava intorno a 850 milioni di euro il livello di evasione del bollo (pari a circa 3,5 milioni di veicoli). Il numero di “bolli” non pagati fa il paio con un altro dato incredibile: sono quasi 4 milioni i veicoli pericolosamente “fantasma”, cioè privi di assicurazione RC. È un fenomeno che pesa su tutti gli assicurati, costretti a pagare un sovraprezzo destinato al Fondo di Garanzia per risarcire gli incidenti causati dai non assicurati. Questi dati, per onestà di cronaca, non tengono conto delle categorie di veicoli che sono esentate dal pagamento del bollo (e dell’assicurazione), come ad esempio le vetture ritirate dai Concessionari in permuta (attraverso la minivoltura). La situazione si aggrava ulteriormente se parliamo delle revisioni. Abbiamo elaborato una stima delle revisioni che dovrebbero essere fatte sulla base dell’età delle vetture circolanti e l’abbiamo confrontata con i dati reali. A nostro avviso ci sono circa 2,5 milioni di auto che non si sottopongono alle revisioni secondo la tempistica imposta per legge. Fenomeno allarmante, confermato dalle 80.000 violazioni accertate nel 2014 di veicoli non in regola con questa istituzione. Al convegno sulla Sicurezza tenutosi in ottobre organizzato da Dekra, il presidente dell’ACI ha dichiarato che le vetture con oltre 10 anni, producono sulle strade il doppio dei morti di quelli causate dalle vetture più giovani. La sintesi di queste cifre è che abbiamo di fronte un numero rilevante di automobilisti italiani da considerarsi a tutti gli effetti un pericolo pubblico a causa
PARCO CIRCOLANTE IN ITALIA SECONDO LE NORMATIVE ANTINQUINAMENTO
Benzina Benzina o Gas Liquido Benzina o Metano Gasolio Elettrico-Ibrido Altre Non Identificato Totale Auto Fonte: ACI
24
Euro0
3.148.620 224.792 40.832 598.367 2.875 392 3.542 4.019.420
Euro1
1.088.821 77.994 18.516 228.302 17 1 68 1.413.719
Euro2
3.903.641 213.565 75.568 1.296.202 14 6 40 5.489.036
Euro3
3.036.606 122.127 62.984 3.630.610 39 12 154 6.852.532
Euro4
5.314.973 945.780 349.217 5.671.267 8.028 19 95 12.289.379
Automobile Club d’Italia Unrae Anfia
37.080.753 35.420.000 33.570.000
delle loro auto non revisionate, non assicurate. Veicoli che producono significative quantità di emissioni nocive all’ambiente e per giunta evasori fiscali. Ma è veramente così difficile identificarli? La risposta, secondo noi, è un secco. Nell’era digitale sono sufficienti tre passaggi (tre click) per individuarli, basta incrociare tre banche dati e trovarli, operazione all’apparenza assolutamente banale.
Facile incrociare i dati
C’è un solo piccolo particolare: sono tre passi che fanno riferimento a tre soggetti diversi. Le regioni (che gestiscono l’incasso del bollo), non si danno molto da fare per recuperare queste possibili entrate (basta citare il caso Sicilia, regione in cui l’evasione del bollo ha assunto valori enormi), evidentemente la loro prima preoccupazione è spendere piuttosto che incassare. Per quanto riguarda gli altri due (Ministero dei Trasporti e Ania) potrebbero essere sicuramente più attivi per favorire questo controllo incrociato di informazioni. Ovviamente il ruolo principale spetta al legislatore, che dovrebbe introdurre leggi più severe e stringenti per stanare questi veicoli. Prendere di petto queste situazioni anomale significa anche affrontare lo svecchiamento del parco circolante. Ad oggi esistono 11 milioni di auto (e cioè il 29,4% sul totale) che sono Euro0, Euro1 ed Euro2. Si tratta di auto immatricolate prima del 2001. Ma il dato sarà poi vero? Come abbiamo spiegato, identificare i proprietari dei veicoli che non pagano le tasse, l’assicurazione e non fanno la revisione è un problema che dovrebbe essere facile da risolvere (e in tempi rapidi) e che determinerebbe molti benefici. A fronte di una definizione dell’effettivo circolante, siamo sicuri che un insieme consistente di questi veicoli verrebbe radiato, avremmo quindi una dato finalmenEuro5
2.205.839 417.752 262.934 3.752.969 54.073 15 11 6.693.593
Euro6
N.I.
177.186 39.752 23.553 59.475 793
19.452 358 64 416 1
300.759
2.024 22.315
Totale
18.895.138 2.042.120 833.668 15.237.608 65.840 445 5.934 37.080.753
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
ANALISI l problema dello svecchiamento del parco circolante dovrebbe essere in cima ai pensieri delle competenti autorità (Ministeri della Salute, dell’Ecologia, delle Infrastrutture e dei Trasporti, delle Finanze). In attesa di non più rinviabili interventi pubblici, ecco le opinioni dei rappresentanti di quattro espressioni significative del mondo automotive.
I
l Filippo Pavan Bernacchi, Presidente Federauto
“Con esponenti del governo abbiamo affrontato questo aspetto. Si è parlato della formula bonus-malus, con tassa di possesso crescente per le auto a più elevate emissioni, ma il concetto che chi più inquina più paga va in direzione opposta a quella da perseguire perché da un punto di vista sociale si deve favorire il ricambio. Si deve trovare il modo di agevolare la sostituzione con incentivi pluriennali, come è già stato fatto per altri prodotti come frigoriferi, lavastoviglie, apparati elettrici. Oltretutto l’incentivo viene visto come un opportunità. Sappiamo che a livello di disponibilità di cassa il Governo oggi ha altre priorità. Ma se si deve far ricorso agli incentivi come è stato fatto per quelli ribattezzati ecologici, allora meglio non fare nulla piuttosto che buttar via risorse dello Stato. Oggi non c’è spazio per la demagogia”. l Angelo Sticchi Damiani, Presidente ACI
“Quasi 1 auto su 10 in Italia ha più di un decennio ed eccetto pochi esemplari di reale interesse storico, stiamo parlando di macchine vecchie, inquinanti e poco sicure. Il rischio di morire in un incidente a bordo di un’auto over 10 è più che doppio rispetto a un veicolo nuovo. È difficile prevedere adesso campagne di incentivi, ma secondo l’ACI si può rinnovare il parco circolante con un insieme sinergico di facilitazioni fiscali per chi rottama una vecchia Euro0 acquistando un’auto nuova o anche usata almeno Euro4. Mantenere un veicolo costa oggi più di 3.500 euro l’anno tra carburante, assicurazione, parcheggi, pedaggi, multe e riparazioni e per troppe famiglie è una spesa che lascia poco spazio a sogni a quattro ruote”. l Romano Valente, Direttore Generale Unrae
“Le auto dell’ultima generazione sono oggettivamente molto più te attendibile, un maggior numero di veicoli revisionati e assicurati e probabilmente anche un incremento delle vendite.Formulando la domanda in modo diretto, c’è qualcuno che ha interesse a non divulgare la vera dimensione del parco? Perché, come abbiamo spiegato, il modo di accertare la vera dimensione del numero delle au-
Euro0 Euro1 Euro2 Euro3 Euro4 Euro5 Euro6
Immatricolazione
(prima del 31/12/1992) (dopo l’1/1/1993) (dopo l’1/1/1997) (dopo l’1/1/2001) (dopo l’1/1/2006) (dopo l’1/1/2011) (dopo l’1/9/2015)
Fonte: Unrae, elaborazione InterAutoNews
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
l Roberto Vavassori, Presidente Anfia
“A mio avviso occorre innanzitutto scendere nel dettaglio del circolante per capire quante effettivamente sono le vetture oggi in circolazione, lavorando poi sull’effettivo parco esistente. Ma intanto, se l’obiettivo è quello di ridurre le emissioni dannose, si può lavorare subito sui 5 milioni di camion e di veicoli commerciali e sui 100.000 bus urbani per ottenere risultati altrettanto efficaci dal punto di vista dell’inquinamento. Come Anfia noi siamo favorevoli all’allungamento di 1,5 metri dei trailer e dei semirimorchi. Così facendo immetteremmo sulle strade veicoli nuovi che in numero inferiore agli attuali sarebbero in grado di garantire la stessa capacità di trasporto, con evidenti benefici sul fronte delle emissioni. Ricordo che l’età media dei veicoli pesanti in Italia è di 12,5 anni. Guardando invece all’insieme, occorre una seria politica ambientale, che tenga anche conto della necessità di rivedere la fiscalità dei veicoli destinati alle flotte per favorire il ricambio, senza dimenticare che fra i fattori che concorrono a creare un sistema di mobilità sostenibile, c’è anche la necessità rendere più fluida la circolazione”.
to che effettivamente circolano sulle nostre strade c’è. Un unico problema, di certo significativo, potrebbe essere quello di trovare una soluzione per non demotorizzare molti milioni di italiani. E forse è proprio questo che rende opaco il quadro d’insieme da un punto di vista sociale e politico. Tutto ciò suscita molte perples-
LA SUDDIVISIONE DEL PARCO CIRCOLANTE ITALIANO DI AUTOMOBILI
Classe
rispettose dell’ambiente e più complete di dotazioni di sicurezza attiva e passiva ai prezzi più competitivi che mai. Ciò nonostante, è realistico osservare che le vetture vecchie sono in possesso di quelle famiglie con più limitata disponibilità economica alla sostituzione dell’auto. È per loro che Unrae ha concepito e presentato agli Organi di Governo la proposta di detraibilità di parte dei costi di acquisto, secondo un modello già sperimentato con successo nell’ambito delle ristrutturazioni edilizie. Un’alternativa valida per accelerare il rinnovo del parco anziano potrebbe essere quella di agire sulla riduzione della pressione fiscale sulle imprese per le auto aziendali, il cui trattamento fiscale è notoriamente lontano da quanto praticato negli altri principali Paesi europei. Se si prevedesse un alleggerimento della fiscalità, questo potrebbe consentire di mettere in circolazione un usato più fresco, a prezzi più accessibili per accelerare la sostituzione del parco anziano. Che ci sia una ricerca di mobilità a prezzi più contenuti è infatti dimostrato dal fatto che per ogni vettura nuova si vendono 2,5 vetture usate”.
Quattro proposte per svecchiare il parco
Circolante
3.400.000 unità 4.380.000 unità 9.580.000 unità 8.180.000 unità 8.160.000 unità 3.000.000 unità 297.000 unità
Età
oltre 22 anni da 22 a 19 anni da 18 a 14 anni da 13 a 10 anni da 9 a 5 anni da 4 a 1 anno meno di 1 anno
sità. Da qualsiasi punto di vista si analizzi il problema, si fa fatica a capire perché fino ad oggi si è tergiversato sulla formulazione numerica dell’effettivo circolante in Italia. Forse, in un periodo in cui per motivi ben noti il problema dell’inquinamento è in primo piano, è giunto il momento di fare chiarezza. STRUTTURA PER ETÀ DEL PARCO CIRCOLANTE Classi di età
0 -5
6 -10
11 -15
16 - 20
oltre 20 anni Fonte: ACI
Quota %
21,1%
29,3%
24,3%
11,7%
13,5%
25
STORIA Lucio De Sanctis: “Mio padre, ragioniere maestro di tecnica con la vita segnata dalle corse d’auto” Scrivere del proprio padre non è cosa facile. Quasi sempre i ricordi sono offuscati dalle emozioni specie se il rapporto è stato intenso e pressoché quotidiano. Gino De Sanctis era un personaggio benvoluto da tutti nonostante il suo carattere brusco mettesse in soggezione al primo contatto. Con la frequentazione veniva fuori un’istintiva e non affettata signorilità, baciamano alle signore, abitudine a camicie di seta avorio e grande cura per le unghie ricoperte di smalto trasparente. Dettagli che non sfuggono, specie a un figlio che solo in età molto matura imparò qualche raffinatezza nel vestire. Ancora un dettaglio: per non rinunciare a barba fatta di fresco e capelli in ordine anche quando era particolarmente indaffarato, faceva venire il barbiere nel suo ufficietto. In questo lavoro si alternavano Ugo e Salvatore che pazientemente facevano con calma il proprio lavoro fra telefonate a raffica, meccanici che chiedevano istruzioni e papà che prendeva appunti. Questi ricordi molto personali sono serviti per sciogliere la mia abituale riservatezza sugli eventi di un passato intenso e appassionante, a volte reso drammatico dalla perdita di qualche amico carissimo. Penso a Bepi Faranda, ad Alfredo Tinazzo, Geki Russo, Romano Perdomi “Tiger” e Ignazio Giunti, chiedendo perdono a chi, per difetto di memoria, avessi dimenticato. Quelle morti rendevano ogni volta più difficile e rabbiosa la prosecuzione di un lavoro già impegnativo. A proposito della morte di Faranda, caro amico di famiglia, ricordo mio padre a bordo della monoposto junior di Gepi inanellare con i capelli al vento alcuni giri dell’autodromo di Modena poche ore dopo l’incidente per verificare, alla presenza dei commissari tecnici, che la vettura fosse ancora perfetta nei freni e nelle sospensioni dopo la grande botta laterale sulle balle di paglia. Scese con le lacrime agli occhi e molti altri credevano che fosse stato per il vento nella corsa senza casco e occhiali. Io ero giovane e già molto esperto ma non volle che fossi io a collaudare la monoposto. Si prese lui l’incarico, già cinquantenne e a riposo come pilota. Dopo le lacrime, ebbe uno scatto di rabbia e felicità per essersi accertato di persona che la nostra Junior non aveva tradito l’amico pilota. Ora farò un lungo passo indietro per ricordare che mio padre, io e l’automobile siamo stati un trio inseparabile fin da prima che io nascessi. Papà disputò la sua prima corsa nell’estate del ’35 sul circuito di Pescara quando mia madre mi aspettava e mi portò in grembo con un taxi da Manoppello (dove era stata parcheggiata dalla suocera donna Adele) ai box per sorprendere il marito che le aveva nascosto la “marachella”. Pochi anni dopo e fino ai miei nove-dieci anni 28
puntualmente la domenica mi faceva fare lunghi giri al suo fianco con la Balilla o la Topolino. Una decina d’anni più tardi, era il tempo dei miei studi d’ingegneria interrotti per dedicarmi alle automobili da corsa, cominciò la lunga collaborazione con papà nella costruzione delle monoposto. Era il 1958 quando nacque la prima vetturetta, nei locali adiacenti al banco prova motori al sesto chilometro della via Salaria. Fu un lavoro casereccio all’inizio e si andò sviluppando in pochi mesi. Partecipavano, per passione pura, il Gino De Sanctis giovane ingegnere Steno Colonna pilota di una 600 elaborata a via Arno e l’espertissimo ex dirigente Alitalia Armando Palanca, ingegnere molto ferrato in aerodinamica e nella dinamica di fluidi. Fu lui a suggerire il radiatore anteriore inclinato verso terra di una trentina di gradi e una presa d’aria piccola parallela al radiatore per sfruttare in pieno il flusso d’aria che all’approssimarsi della monoposto tende a sollevarsi di circa 30 gradi. Qualche anno dopo anche l’ingegner Giampaolo Dallara venne a Roma a sue spese e senza alcun compenso per studiare con noi la possibilità di utilizzare sulle Formula 3 un ponte DeDion. Allora era tutto un fiorire di idee attorno al concetto innovativo, voluto da mio padre, del motore posteriore, soluzione che si ispirava alla Cooper. La “piccoletta”, per via delle ridotte dimensioni, con motore
850cc e peso di 360 chili, era la prima vettura da corsa italiana con “i buoi dietro al carro”. Nel ’58-’59 dominava a Vallelunga e le buscava a Monza. Le cose migliorarono sui circuiti veloci quando sul nuovo modello ’59 optammo per il motore Fiat 1100 su 400 chili di peso e con l’adozione di grossi freni anteriori, ancora a tamburo. Nei successivi tre anni realizzammo nuovi modelli, non tutti vincenti ma comunque competitivi, fino al 1963 quando cominciammo a vincere dappertutto fino al 1966. Io mi staccai in un capannone in via dei Monti di Pietralata per tentare un rilancio commerciale quando le difficoltà cominciavano a diventare grandissime dopo la tragedia sul circuito di Caserta (giugno ’67 incidente a catena con tre morti, lo svizzero Beat Fehr e i nostri Geki e Tiger) e la chiusura per ampliamento dell’autodromo romano. Le spese aumentavano ma non avevamo nessuna intenzione di fermarci. La De Sanctis Corse realizzò alcuni esemplari di Sport 1000, la schiera di Formula 850 e Formula Ford che vinsero molto ma senza riuscire a sanare i bilanci. Per allargare il nostro mercato volevo proporre le 850 in scatole di montaggio. E qui, per la prima volta, mio padre non fu d’accordo, l’iniziativa sapeva troppo di commerciale per essere approvata. La bella stagione si concluse nel 1970 per le grandi difficoltà economiche che mi costrinsero alla chiusura dell’officina di costruzioni. A tenerci legati per tanti anni fu la grande passione che animava mio padre e che mi aveva contagiato. Le sue intuizioni hanno segnato tutto il nostro percorso, fatto che appare ancora oggi sorprendente se si pensa che Gino era un ragioniere, che non badava ai conti ma era abilissimo nella ricerca di soluzioni tecniche d’avanguardia, nella scelta dei collaboratori e nella testardaggine con la quale perseguiva i traguardi. Dopo il mio ritiro andò avanti con commovente tenacia, e quelli furono per me gli anni più tristi del nostro sodalizio.
Ricordando a Formello il mago di Via Arno
A metà ottobre, nei locali del Club Amici di Vallelunga e della CarMag di Antonio Maglione (ideatore dell’iniziativa) a Formello, si è svolto l’atteso “Gino De Sanctis Day”, manifestazione di affetto e riconoscenza nei confronti dell’indimenticato Sor Gino. Sul piazzale antistante un grande salone zeppo di prestigiose auto d’epoca, alcune De Sanctis ultracinquantenni perfettamente conservate e restaurate hanno accolto i numerosi protagonisti del motorsport di oggi e di ieri. Sono arrivate quasi 250 persone: ex piloti della De Sanctis Corse (persino Thoroddsson dall’Islanda) e della De Sanctis Elaborazioni, dirigenti, commissari, meccanici, dai preparatori ai rappresentanti di scuderie e club, ai giornalisti agli appassionati d’ogni età che hanno potuto ammirare le storiche De Sanctis Sport 1000 di Alberto Rastrelli ed Enrico Rondinelli, la Junior ’59 di Nicola Venanzi (ex Antonio Maglione) e l’altrettanto splendida Formula 850 di Renzo Marinai. Sulle pareti le maquette originali realizzate dalla carrozzeria Filacchione per Gino De Sanctis, introvabili oggetti retrò di proprietà di Massimo Lippi, figlio dell’indimenticato Roberto. A far da cornice un percorso rievocativo dell’epoca con pannelli e totem, strisce di piloti e clienti De Sanctis, palmarés, foto, riproduzioni di articoli da giornali e riviste, e un angolo espositivo di imperdibili souvenir. Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
AUTO ELETTRICA Arriva la Mirai, altro modo di essere elettrica La Toyota Mirai ha cominciato il suo giro del mondo per dimostrare come l’idrogeno possa essere la soluzione di tutti i mali da inquinamento causati dalle motorizzazioni tradizionali. Fatta provare anche al recentissimo evento H2R di Rimini la Mirai ha sorpreso tutti per le sue doti tecnologiche decisamente d’avanguardia. Quando si par-
la di questa creatura della Toyota, si vuole colpire l’immaginario collettivo indicando il carburante usato, che è l’idrogeno. Di fatto la Mirai è un altro modo di usare l’energia elettrica poiché il carburante totalmente neutro (allo scarico emette solo acqua persino potabile) in effetti non alimenta un motore particolare, ma il già noto propulso-
QUOTA % ELETTRICHE* NEI MERCATI EUROPEI (UE + EFTA) Paese
Norvegia Gran Bretagna Paesi Bassi Francia Germania Svezia Svizzera Belgio Danimarca Italia Austria Spagna Portogallo Irlanda Finlandia Repubblica Ceca Polonia Slovacchia Ungheria Grecia Lituania Estonia Lettonia Bulgaria Romania Totale UE + EFTA
9 mesi 2015 Elettriche
24.866 20.996 18.000 15.372 14.930 5.061 4.289 2.895 2.167 1.577 1.331 1.272 704 537 517 242 189 91 89 46 34 32 21 20 19 115.297
9 mesi 2015 Totale mercato
111.811 2.096.886 301.826 1.421.435 2.407.938 248.653 239.594 392.522 155.083 1.196.270 237.193 783.892 138.268 121.103 82.727 171.010 258.240 57.008 55.302 58.184 12.864 15.662 10.286 17.081 56.839 10.647.677
Quota %
22,24 1,00 5,96 1,08 0,62 2,04 1,79 0,74 1,40 0,13 0,56 0,16 0,51 0,44 0,62 0,14 0,07 0,16 0,16 0,08 0,26 0,20 0,20 0,12 0,03 1,08
9 mesi 2014 Elettriche
15.076 8.803 11.084 8.241 9.149 3.464 1.870 1.452 939 981 1.000 761 205 237 312 95 95 100 29 42 5 251 39 2 3 64.235
re elettrico. La composizione di ossigeno (introdotto dalle ampie prese d’aria frontali) e di idrogeno presente nei serbatoi ad alta pressione alimenta le fuell cell che creano l’energia elettrica necessaria (il cui voltaggio è incrementato da un boost converter) ad alimentare il propulsore elettrico che fa muovere la vettura.
9 mesi 2014 Totale mercato
107.104 1.958.196 284.047 1.337.315 2.281.671 222.636 219.136 388.095 141.992 1.037.388 237.363 640.673 107.408 93.151 83.087 141.470 245.042 53.254 49.381 53.845 11.071 15.964 9.239 15.150 51.564 9.785.242
Quota %
14,08 0,45 3,90 0,62 0,40 1,56 0,85 0,37 0,66 0,09 0,42 0,12 0,19 0,25 0,38 0,04 0,19 0,06 0,08 0,05 0,42 0,01 0,66
Diff. %
64,94 138,51 62,40 86,53 63,19 46,10 129,36 99,38 130,78 60,75 33,10 67,15 243,41 126,58 65,71 154,74 98,95 -9,00 206,90 9,52 580,00 -87,25 -46,15 900,00 533,33 79,49
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati ACEA. Nota: include veicoli elettrici a batteria + veicoli elettrici con autonomia estesa + veicoli ibridi elettrici plug-in + veicoli elettrici fuel cell
I FATTI
BMW
sta studiando come incrementare la capacità dei serbatoi delle fuel cell per garantire una maggiore autonomia alle auto a idrogeno. Settore nel quale la Casa farà il suo probabile esordio dopo il 2020 con una grande berlina. BMW vanta una partnership con Toyota, siglata nel 2013, ed assicura che la sua futura fuel cell non sarà in diretta concorrenza con Mirai.
Tesla:
i costi per il lancio della nuova Model X hanno penalizzato il bilancio trimestrale della Casa californiana guidata da Elon Musk che ha infatti visto le perdite nette ampliarsi dai 74,7 milioni di dollari di un an30
no fa ai 229,9 milioni di oggi. Però il giro d’affari è cresciuto del 10% a 936,8 milioni di dollari. Nel terzo trimestre sono stati bruciati quasi 450 milioni di dollari di cassa e la liquidità è scesa da 2,37 a 1,4 miliardi di dollari. Tesla conta ora di produrre tra 50mila e 52mila veicoli per fine anno, target leggermente al di sotto dei 55mila esemplari annunciati precedentemente.
Detroit
Electric ha prodotto il primo esemplare della sportiva elettrica due posti SP:01 presso il suo stabilimento britannico di Leamington. La vettura, definita la più leggera e la più veloce elettrica due posti al mondo, andrà in commercio nelle prossime settimane in alcuni mercati europei ed asiatici. La SP:01 è dotata di un moto-
re elettrico da 285 CV che la spinge fino a quasi 250 km/h.
Cambridge:
i ricercatori dell’Università inglese hanno sviluppato un nuovo prototipo di batteria litio-aria che potrebbe in futuro sostituire quella agli ioni di litio, oggi la più gettonata per elettriche e plug-in. Promette una densità energetica fino a 10 volte superiore e soprattutto un’autonomia da modelli diesel, addirittura fino a 650 km con una ricarica. Difficile però un suo debutto prima di 10 anni.
Renault-Nissan
fornirà la più grande flotta al mondo di vetture elettriche per il summit sul clima delle NaAnno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
AUTO ELETTRICA zioni Unite che si terrà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre. A disposizione 200 veicoli a zero emissioni, suddivisi tra Renault Zoe, Nissan Leaf e Nissan eNV200 in variante a sette posti.
BMW
darà più autonomia all’elettrica i3 nel 2016. In un’intervista con il settimanale tedesco Zeit, il Presidente del Gruppo BMW, Harald Krüger, ha annunciato che il prossimo anno l’elettrica i3 beneficerà di un incremento dell’autonomia, attualmente di circa 130 km. Ma il numero uno di Monaco ha soprattutto confermato l’arrivo in futuro di un terzo modello della gamma “i” ad affiancare la stessa i3 e l’ibrida plug-in i8. Krüger non è entrato in ulteriori dettagli, le indiscrezioni ipotizzano la denominazione i5, un’elettrica pura più grande della i3.
Il Ministero
d e i T r a sporti tedesco sta valutando ulteriori misure per favorire lo sviluppo del segmento delle elettriche. Il piano prevederebbe anche investimenti per costruire 10mila nuove stazioni di ricarica.
Mirai
a idrogeno è pronta a sbarcare in Europa, in quattro selezionati mercati dove le infrastrutture per la ricarica sono ad uno stadio più avanzato. Sono Germania, Gran Bretagna, Danimarca e Belgio. Ma saranno soprattutto i mercati di Germania e Gran Bretagna a beneficiare del lotto maggiore di esemplari della fuel cell, addirittura il 90% del totale previsto. La distribuzione europea della Mirai sarà inizialmente contenuta a 50-100 unità tra il prossimo anno e il 2017. L’Italia, si trova invece in una situazione penalizzante dal punto di vista legislativo e dal punto di vista delle infrastrutture. L’unica stazione di rifornimento si trova a Bolzano dove è presente un impianto all’avanguardia che eroga idrogeno a 700 BAR. La normativa attuale prevede che, nel nostro Paese, le stazioni di rifornimento non possano erogare idrogeno a una pressione superiore a 350 BAR.
Toyota
accelera nello sviluppo delle fuel cell, i giapponesi stanno infatti lavorando su una nuova vettura a idrogeno da lanciare entro il 2020 sotto l’egida Lexus ad incorporare le tecnologie dell’ammiraglia LS.
Aston Martin
accelera sullo sviluppo di quella che sarà la sua prima auto elettrica di sempre. In occasione di un incontro alla Lancaster House di Londra tra il Principe William e la moglie, Catherine Middleton, e il Premier cinese Xi Jinping, la Casa britannica ha infatti Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
svelato a sorpresa il prototipo RapideE, supercar a zero emissioni su base Rapide S. Il Presidente di Aston Martin, Andy Palmer, ha anticipato che il modello di serie potrebbe essere commercializzato già entro la fine dell’anno prossimo. La concept è stata sviluppata in collaborazione con la Williams Advanced Engineering di Grove e con il supporto finanziario del fondo cinese ChinaEquity. Proprio quest’ultimo sarà fondamentale nella successiva fase che porterà alla vettura da produzione.
GM
ha annunciato la creazione di una partnership con LG Corporation per la fornitura da parte di quest’ultima di numerosi componenti destinati alla nuova Chevrolet Bolt elettrica, presentata in anteprima mondiale al Naias di Detroit dello scorso gennaio. La fornitura coinvolgerà sistemi di infotainment e in particolare le batterie, oltre a vari altri componenti. La Chevrolet Bolt sarà prodotta da fine 2016 nello stabilimento GM di Orion Township che beneficerà di investimenti da 160 milioni di dollari per adeguarsi allo sbarco della nuova elettrica che promette un’autonomia di circa 320 chilometri.
Il Nevs,
National Electric Vehicle Sweden (proprietario di Saab), ha ceduto al dipartimento turco di ricerca scientifica e tecnologica Tubitak la proprietà intellettuale e i diritti di sfruttamento della futura Saab 93 elettrica. L’obiettivo di Tubitak è assemblare una vettura a zero emissioni di massa costruita con tecnologia nazionale. La 9-3 elettrica sarà distribuita nel Paese della Mezzaluna sotto l’egida di un altro marchio, quindi non Saab, e anche circa l’85% dei componenti sarà di origine turca.
SEA
prosegue nella strategia di sviluppo sostenibile dei propri aeroporti. Il polo di Milano Malpensa diventa così sempre più “verde” grazie all’introduzione di 21 vetture elettriche, 11 Peugeot iON e 10 Citroën CZero. Le auto sono in realtà già entrate in servizio lo scorso novembre (attraverso un contratto a noleggio con la società Arval) e hanno percorso già quasi 51mila km con percorrenza media di 2.424 km a vettura. SEA ha inoltre installato sei colonnine per la ricarica delle elettriche, posizionate in diversi siti della struttura aeroportuale. Con il contributo di
PROSSIMI APPUNTAMENTI
11 - 24 gennaio 2016 Detroit International Auto Show Luogo: Cobo Exhibition Center, Detroit Sito web: www.naias.com Info e-mail: naiasmail@dada.org 12 - 14 febbraio 2016 34° edizione di Automotoretrò Luogo: Lingotto Fiere - Torino Sito web: www.automotoretro.it Info e-mail: info@automotoretro.it
NUOVE DATE
3 - 13 marzo 2016 Salone dell’auto di Ginevra Luogo: Palexpo Ginevra Sito web: www.salon-auto.ch Info e-mail: info@palexpo.ch
23 - 25 marzo 2016 Klimamobility Luogo: Fiera di Bolzano Sito web: www.klimamobility.it Info e-mail: info@klimamobility.it 9 - 10 aprile 2016 13° My Special Car Show Luogo: Rimini Fiera - Rimini Sito web: www.myspecialcar.it Info e-mail: info@myspecialcar.it
11 - 12 maggio 2016 Company Car Drive Luogo: Autodromo di Monza Sito web: www.companycardrive.com E-mail: press@companycardrive.com
17 - 19 maggio 2016 Automotive Dealer Day Luogo: Centro Congressi Verona Fiere Sito web: www.dealerday.it Info e-mail: info@quintegia.it
8 - 12 giugno 2016 Parco Valentino Luogo: Parco Valentino - Torino Sito web: www.parcovalentino.com Info e-mail: info@parcovalentino.com 29 settembre - 16 ottobre 2016 Salone internazionale di Parigi Luogo: Exhibition Centre Paris Expo Sito: www.mondial-automobile.com Info e-mail: info@amcpromotion.com 5 - 13 dicembre 2016 40° Motor Show di Bologna Luogo: Fiera di Bologna Sito web: www.motorshow.it Info e-mail: info@motorshow.it
Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni. Fonte: Organizzatori
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CAMPAGNE Volkswagen offre 1.000 euro per fidelizzare il cliente Fiat finanzia 500 berlina e 500L a tasso zero Per fidelizzare la propria clientela disorientata dal Dieselgate - ora allargatosi anche a diversi motori benzina - la marca Volkswagen offre un premio permuta di 1.000 euro aggiuntivo alle altre promozioni in corso. La marca Fiat risponde con un finanziamento a tasso zero fino a 60 mesi sulla 500 berlina e sulla famiglia 500L, mentre sulla gamma funzionale Panda e Punto rivede l’offerta con l’introduzione di un contributo permuta o rottamazione cumulabile con lo sconto. Per il lancio della nuova Tipo FCA punta sul prezzo competitivo e sulla semplicità dell’offerta. La DS assiste il lancio della nuova gamma DS4 con un’articolata offerta commerciale che prevede sconti, supervalutazione e l’omaggio di optional con il finanziamento a tasso agevolato. Di seguito il panorama delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO
MiTo: Alfa offre € 2.000 (€ 1.639 detax) per sconto più € 1.250 (€ 1.025 detax) per permuta o rottamazione e € 1.000 con il finanziamento Top Value. I Concessionari contribuiscono alle promozioni con contributi da 950 a 1.250 euro. Così la 1.4 70Cv Impression è pubblicizzata a € 9.950 (-€ 5.250) con ecoincentivo e la 1.4 78Cv Racer a € 14.100 rispetto al listino di € 18.300 (-€ 4.200). Per l’usato dei marchi del Gruppo Volkswagen si cumulano € 500 di extra-incentivo a totale carico FCA. Per sconto gli importi variano da 2.950 a 4.000 euro. Giulietta: in novembre le promozioni sono focalizzate sulla permuta o rottamazione con un unico importo di € 3.000 esteso a tutte le alimentazioni (€ 2.459 detax) in più si cumula un premio di € 500 per sconto, uno di € 1.000 per la pronta consegna e da 500 a 1.350 euro di contributo a carico Concessionario. Così Giulietta benzina Distinctive, oppure diesel o Gpl Progression sono offerte allo stesso prezzo di € 18.900 equivalente a € 5.000 di vantaggio sulla 1.4 120Cv e € 5.850 sul 1.4 Gpl e 1.6 MJT 120Cv. Il prezzo scende di 1.000 euro cumulando il finanziamento TopValue. Per fidelizzare i clienti di Giulietta e conquistare chi possiede un usato del gruppo Volkswagen ci sono ulteriori € 750 per permuta. CITROËN
Tutta la gamma C: prorogati i finanziamenti a TAN 2,99% con importi fino a € 7.350 in 24-36 mesi per C1, C3, C3 Picasso e Cactus o fino a € 10.350 in 24-48 mesi per C5, gamma C4 Picasso e Aircross. Per durate di 48 o 60 mesi il TAN sale al 3,99% e al 4,99% fino a 72 mesi. La formula Linea Prime da 48 a 72 mesi a TAN 6,49%, prevede 32
un extra-sconto di € 900 per tutta la gamma. Con la formula FreeDrive Prime, per contratti nel mese, durata 24-36 mesi e TAN 6,45% l’ extra-sconto sale a € 1.000. Nuova C1: i Dealer che aderiscono ad un’iniziativa legata alla pubblicità locale hanno a disposizione un extra-sconto di € 500 per offrire la 5 porte allo stesso prezzo della 3 porte (-€ 500). Quindi la C1 1.0 68Cv Feel 5 porte con finanziamento Linea Prime è offerta a € 8.650 con € 3.200 di risparmio di cui € 650 dalla Casa e € 500 a carico Dealer, € 650 per la pronta consegna, € 900 dalla finanziaria e € 500 per le 5 porte. Le versioni Live e Feel beneficiano del 10% di sconto, per Shine si applica l’11%, per tutte contributo Casa del 5,7%. Per Feel e Shine ci sono € 650 per lo stock. C3: Citroën promuove la nuova gamma con € 3.800 di sconto sulle alimentazioni benzina e € 4.400 sulle diesel in più offre gratuitamente la radio touchscreen 7” con Bluetooth (€ 300) sulla Feel Edition oppure il navigatore Touch 7” (€ 350) sulla Exclusive. La 1.0 68Cv Live Edition è in promozione a € 9.250 (-€ 4.550) rispetto al listino di € 13.800 grazie anche al contributo di € 750 con il finanziamento Linea Prime. Sulle altre versioni o motorizzazioni il contributo della finanziaria è di € 900. Premi di immatricolazione di € 2.435 sulle benzina e di € 2.757 sulle diesel. C3 Picasso: le motorizzazioni benzina ricevono € 2.500 di sconto e quelle diesel € 3.300 in più si cumulano € 1.000 per la pronta consegna targata entro febbraio 2016 e 900/1.000 con i finanziamenti. La C3 Picasso 1.2 Live Edition è pubblicizzata a € 11.600 equivalente a € 4.400 di sconto. La Casa eroga € 1.379 sulle benzina e € 2.035 sulle diesel C4 Cactus: rafforzata l’offerta sulla versione 1.2 75Cv Live offerta a € 12.950 con clima (€ 900) in omaggio equivalente a € 2.900 di vantaggio di cui 10% di sconto (€ 1.520) più € 500 per lo stock e € 900 dalla finanziaria con il TAN 6,49%. Le versioni Live e Feel beneficiano del 10% di sconto, per Shine il vantaggio sale all’11% (unico contributo Casa del 5,6%). Per lo stock immatricolato entro febbraio 2016 si cumulano ulteriori € 500 sulle benzina o € 1.000 per le diesel. C4 Picasso 5-7 posti: la 1.6 BlueHDI 110Cv Attraction 5 posti è offerta a € 18.600, equivalente a € 5.300 di vantaggio di cui € 2.900 di sconto più € 1.500 per lo stock targato entro febbraio e € 900 dalla finanziaria. Tutta la gamma beneficia del 12,5% (8,65% a carico Casa) più € 1.500 per lo stock. I pack Seduction, Intensive ed Exclusive che costano da 900 a 1.200 euro sono gratuiti grazie al contributo di € 375. C4 Aircross: tutte le versioni beneficiano
del 10,5% (con il 7,6% a carico Dealer) più € 1.000 per lo stock. La 1.6 e-HDi 115Cv 4x2 Attraction è offerta a € 19.900 con € 4.450 di vantaggio. C5: sulla berlina si applica il 15% di sconto, sulla Tourer il 13,5% e il 13% sulla CrossTourer (contributi Casa del 12,2% o 10,1%), in più ci sono € 1.500 per lo stock targato entro febbraio 2016 e 900 o 1.000 euro dalla finanziaria. Tutta la gamma DS 1: in novembre il finanziamento FreeDrive (acquisto di mezza auto) in 24-36 mesi è proposto a TAN 4,95% con importi fino a € 30.300 ed extrasconti di € 1.000 per DS3 e D3 cabrio, nuova DS4 e DS4 Crossback e di € 2.000 per DS5 cumulabile alle promozioni mensili. In alternativa gli stessi importi sono erogati in 12-72 mesi a TAN 5,95%. DS3-DS3 cabrio: ricevono il 9% di sconto (5,6% di contributo Citroën) più € 1.000 per supervalutazione. La DS3 1.4 BlueHDI 75Cv So Chic con FreeDrive è offerta a € 16.092 con € 3.708 di vantaggio di cui € 1.000 di contributo permuta più altrettanti dalla finanziaria. La DS3 cabrio 1.6 BlueHDI 100Cv So Chic, sempre con FreeDrive e ritiro di usato, è offerta a € 20.869 (- € 4.181) rispetto al listino di € 25.050. Nuova DS4-DS4 Crossback: la DS assiste il lancio della nuova gamma con un’articolata offerta commerciale: l’8,5% di sconto (5,58% di ripianamento) più € 2.000 per supervalutazione usato DS o dei marchi premium Audi, Alfa Romeo (esclusa Mito), BMW, Jaguar, Lancia (esclusa Ypsilon), Lexus, Mini, Mercedes e Volvo. Per permuta o rottamazione di usato di altre marche/modelli il premio scende a € 1.500. Rafforzata anche l’offerta con la formula FreeDrive che comprende oltre agli € 1.000 di sconto anche l’omaggio del pack Navi che vale ulteriori € 1.000 euro. DS5: beneficia del 10% di sconto (6,1% a carico Citroën) più € 2.000 per permuta. La DS5 1.6 BlueHDI 120Cv So Chic è pubblicizzata a € 25.737 equivalente a € 6.913 di vantaggio compresi il contributo permuta ed extra-sconto dalla finanziaria, entrambi di € 2.000. FIAT
Tutta la gamma (esclusa 500X): beneficia del finanziamento a TAN 2,95% fino a 84 mesi con la polizza incendio/furto oppure di Fiat Lease a TAN 3,75% in 24-36-48 mesi anche per i clienti privati. 500-500L: introdotto il finanziamento a TAN 0% in 60 mesi senza anticipo. 500X: prorogati sia il finanziamento dell’intero prezzo in 60 mesi a TAN 3,95% sia la formula FiatPiù in 25-37-49 mesi, senza anticipo a TAN 3,95% con VFG del 48-4338% per benzina e 53-48-43% per diesel. Panda benzina-diesel-Gpl-metano: in novembre FCA ripropone il premio permuta di € 1.250 che si cumula con ulteriori € 500 Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
CAMPAGNE di sconto per benzina e diesel, oppure € 1.000 per Gpl e € 1.500 per metano. Decadono i contributi extra sulle versioni d’attacco Easy con clima e K-Way. Con la “formula Mano Pesante” e con permuta o rottamazione, la 1.2 Easy (con clima in omaggio) è pubblicizzata a € 8.500 (-€ 4.050), la 1.2 KWay con clima è offerta a € 9.200 (-€ 3.900) e la 1.3 95Cv diesel Easy è proposta a € 10.300 (-€ 4.200). Il Dealer contribuisce rispettivamente con 650, 500 e 800 euro. La 1.2 Gpl Easy è in promozione a € 9.950 con clima in omaggio equivalente a € 4.600 di risparmio di cui € 700 a carico Dealer. La Easy 0,9 TwinAir metano è proposta € 11.000 con clima scontata di € 5.350 (con € 950 euro a carico Dealer). Senza finanziamento a TAN 5,95% tutti i prezzi aumentano di € 1.000. Le stesse promozioni si applicano anche alle versioni top di gamma 4x4 e Cross quindi con ecoincentivo e finanziamento la 4x4 con motore TwinAir 85Cv è proposta a € 14.200 (-€ 3.650 di cui € 900 di contributo Dealer). La Panda 4x4 K-Way è offerta a € 14.500 con € 3.700 di risparmio e la Cross è in promozione a € 16.200 (€ 3.750) grazie a anche ai contributi Concessionario di € 950 e 1.000 euro. FCA eroga € 1.025 per permuta più i premi di immatricolazione di € 410 su benzina e diesel oppure € 820 per Gpl e € 1.230 per metano. I Pack Premium (€ 700) per Lounge e pack Plus (€ 1.000) per Trekking sono gratis e sempre con costi a carico Casa. Punto: su tutta la gamma viene reintrodotto il premio permuta/rottamazione di € 1.250 cumulabile con € 1.500 per sconto per benzina o diesel, € 2.000 per Gpl e € 2.500 per metano in più ci sono € 500 per contratto e targa nel mese. Quindi con permuta e finanziamento a TAN 5,95% la 1.2 Street 5 porte con clima di serie e radio in omaggio (€ 520) è pubblicizzata a € 8.950 con € 5.570 di vantaggio di cui € 3.770 a carico FCA, € 1.000 dalla finanziaria e € 800 di contributo Dealer. La 1.4 Gpl Street è scontata a € 10.400 con clima (-€ 6.120) di cui € 4.270 dalla Casa e € 850 a carico Dealer. La 1.4 metano è proposta a € 10.850 con € 6.670 di risparmio (€ 4.770 da FCA, € 1.000 da FCA Bank e € 900 di contributo Concessionario). Le versioni Young e Lounge 5 porte benzina sono offerte a € 9.950 con € 5.050 di ecoincentivo di cui € 800 a carico Dealer. Senza finanziamento tutti i prezzi aumentano di € 1.000. FCA eroga € 1.25 per permuta più premi di immatricolazione di € 1.230 per benzina e diesel, di € 1.640 per 1.4 Gpl e € 2.050 per 1.4 metano più € 410 di premio targa e ripiana il costo della radio. Nuova Tipo: due motorizzazioni 1.4 95Cv e 1.6 MJT 120Cv e due soli allestimenti Opening Edition e Opening Edition Plus, quest’ultimo costa € 1.200 in più nonostante il valore delle dotazioni (volante e pomello cambio in pelle, sistema Uconnect, telecamera posteriore, cruise control, cerchi in lega da 17” e sensori di pioggia, sedile guida Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
con regolazione lombare e appoggiabraccio posteriore) superi gli € 1.560 euro equivalente al 30% di vantaggio. L’offerta commerciale prevede € 1.200 per permuta o rottamazione da FCA e € 800 di contributo Dealer sulla 1.4 Opening Edition offerta a € 12.500 (-€ 2.000) e di € 1.000 per la diesel in promozione a € 16.500 rispetto al listino di € 18.700 (-€ 2.200). FCA eroga € 984 per permuta. Qubo: grazie all’extra-sconto aggiuntivo di € 500 e al finanziamento “Mano Pesante” la versione 1.4 Dynamic è pubblicizzata a € 11.200 (-€ 4.600 di cui € 800 a carico Dealer). La 1.3 MJET Dynamic è in promozione a € 13.800 e la 1.4 CNG a € 12.900, il vantaggio è di € 4.750 per la diesel (€ 3.800 a carico FCA/FCA Bank e € 950 dal Dealer) e di € 6.400 per la metano con € 5.300 di contributo Casa e € 1.100 del Concessionario. La 1.4 Active che riceve anche il clima in omaggio è in promozione a € 10.700 equivalente a 4.720 di risparmio di cui € 800 di contributo Dealer. Senza finanziamento a TAN 5,95% i prezzi aumentano di € 1.000 grazie all’extra-sconto a carico di FCA Bank. La Fiat eroga € 1.885 all’immatricolazione per benzina e diesel e € 3.115 per metano più € 410 per la versione Dynamic. Doblò: la versione 1.4 95Cv Pop con Family Pack (€ 800) è proposta € 14.950 scontata di € 4.200 di cui € 3.200 a carico FCA e € 1.000 a carico Dealer. La 1.6 diesel 90Cv con lo stesso allestimento è offerta a € 17.600 (-€ 4.450) grazie a € 1.250 di contributo Dealer. La 1.4 Pop CNG con Family pack beneficia di € 5.450 di sconto e costa € 18.200 (€ 4.200 dalla Casa e € 1.250 dal Dealer). Con finanziamento “Mano Pesante” tutti gli sconti aumentano di € 1.000. L’allestimento 1.6 diesel Trekking con i pack Family e Trekking in omaggio (€ 1.160 di optional gratis) è offerto a € 18.900 (-€ 6.710 di cui € 5.260 a carico FCA e € 1.450 dal Dealer). Confermato il contributo extra di 800 euro (€ 656 detax) per offrire la versione Maxi al prezzo della passo corto. Fiat eroga € 1.967 all’immatricolazione per benzina e diesel e € 2.787 sulla metano più € 656 per il pack Family, € 656 per le versioni Pop e Easy, € 623 per la Lounge e € 459 per la Trekking. Freemont: la 2.0 MJT 140Cv 4x2 Lounge è pubblicizzata a € 29.900 con € 2.900 di ecoincentivo di cui € 1.300 a carico FCA e € 1.500 dal Dealer. La Fiat eroga € 1.066 per permuta o rottamazione. Nuova 500-500C-500 Gpl: in novembre la strategia commerciale viene rafforzata con il finanziamento a TAN 0% in 60 mesi cumulabile con € 1.000 per permuta o rottamazione più € 500 di sconto e € 500 di extra-bonus sulla versione Pop. Sulla gamma precedente si cumulano ancora ulteriori € 1.000 di extra-sconto. Con permuta le 1.2 Pop e Lounge (gamma attuale) sono scontate a € 10.900 (-€ 2.700) e € 12.900 (-€
2.200), per entrambe il contributo Dealer è di € 700. Tutte le 500 ricevono € 410 all’immatricolazione (per la serie precedente si cumulano ulteriori € 820) più € 820 per permuta e € 410 per la Pop. 500L-500 Trekking-500 Living: la novità di novembre è rappresentata dal finanziamento in 60 mesi a tasso zero e da € 500 di extra-sconto sulla Pop (erano € 1.000 in ottobre). Così la 500L 1.4 Pop con clima, sistema audio Uconnect e volante in pelle con comandi è in promozione a € 14.900 (-€ 3.300) grazie a € 800 di optional gratis, € 1.100 dalla Casa, € 500 di bonus specifico e € 900 a carico Dealer. Stessa strategia per la 1.3 diesel 85Cv con identico allestimento, offerta a € 17.200 (-€ 3.500) di cui € 1.600 a carico FCA con il bonus specifico, € 1.000 dal Dealer, € 800 di contenuti in omaggio. Sulla 1.4 Gpl Pop con Pack pop e clima (€ 1.900) offerta a € 18.300 il cliente risparmia € 4.350 di cui € 1.200 dal Concessionario, € 3.150 a carico FCA compreso il contributo optional. Sulla TwinAir metano con pack Pop e clima prezzo scontato a € 17.450 (-€ 4.300) di cui € 3.150 a carico FCA e € 1.150 dal Dealer. Queste offerte si applicano anche su 500L Living e Trekking. Quindi la 500L 1.4 Trekking 1.4 è proposta a € 18.200 (-€ 2.100) di cui € 1.100 a carico Casa e € 1.000 dal Dealer. La 500L Living TwinAir Pop Star con omonimo pack Pop è proposta a € 17.200 (-€ 3.700) grazie a € 1.000 a carico Dealer più € 2.700 da FCA. Sul 500L viene confermato l’omaggio dei Pack Pop, Pop Star, Lounge e Trekking a listino di € 1.000 con € 800 di contributo Casa. Sulla 500L Living prosegue lo sconto di € 800 per proporla allo stesso prezzo della 500L e dei pack Pop Star o Lounge (€ 1.000) in omaggio. I contributi a carico Dealer variano da 800 a 1.500 euro. FCA per la gamma 500L e 500L Living eroga € 902 all’immatricolazione per benzina e diesel oppure € 1.517 per Gpl e metano, cumulabili € 655 per gli optional gratis e la terza fila di sedili. 500X: la 1.3 Mjet 95Cv Pop Star con pack Ecostar è pubblicizzata a € 16.900 (con il finanziamento a TAN 5,95%) equivalente a € 4.600 di vantaggio complessivo di cui € 1.500 di sconto dalla Casa, € 500 per permuta, € 500 per il pack (-50%), € 1.100 a carico Dealer e € 1.000 dalla finanziaria. FCA offre € 500 per permuta o rottamazione di qualsiasi usato più € 500 di sconto sulle 1.4 benzina 170Cv, 2.0 diesel cambio automatico e 1.6 benzina e diesel. Per la 1.3 Multijet il contributo è di € 1.000. Il premio di immatricolazione raddoppia € 1.000 su 1.4 benzina 140Cv e 2.0 diesel 4x4 cambio manuale. Per vetture in stock immatricolate nel mese extra conto di € 500. Così la 1.4 MultiAir 140Cv Pop Star con permuta è offerta a € 19.450 (-€ 2.450) e la 1.6 MJET 120Cv a € € 20.000 (-€ 2.750). Prosegue l’offerta del pack Plus a € 1.000 anziché € 1.300 sulla Pop, mentre sulla Cross il Pack 33
CAMPAGNE Comfort e Comfort Plus che insieme costano € 800 sono gratis (contributo Casa sempre di € 300). Per 500X sono cumulabili il finanziamento dell’intero prezzo in 60 mesi a TAN 3,95% e la formula FiatPiù in 25-3749 mesi, senza anticipo a TAN 3,95% con VFG del 48-43-38% per benzina e 53-4843% per diesel. FCA eroga € 410 all’immatricolazione più ulteriori € 820 di extrasconto per lo stock con 5 mesi di anzianità oppure € 410 con immatricolazione in novembre. Cumulabile € 410 per permuta. FORD
Ka: la 1.2 69Cv Plus con clima e sistema audio è offerta a € 8.250 con € 3.250 di risparmio (€ 1.950 di sconto dalla Casa, € 50 dal Dealer e € 1.250 di contenuti gratis). La 1.2 Titanium è proposta a € 9.000 (-€ 3.500) con clima automatico, Bluetooth e comandi al volante (€ 750 di optional gratis). Stessa promozione e vantaggio di € 3.500 per la 1.2 Black&White a € 10.500. Per entrambe la Casa contribuisce con € 1.950, il Dealer con € 800 più € 750 di contenuti gratis. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 410 di extra-sconto e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale, pack Plus e cerchi in lega. Clima automatico e Connectivity pack sono gratis e a carico Ford. Fiesta: con rottamazione la 1.2 60Cv 5 porte è offerta a € 9.750 con clima e radio rispetto al listino di € 14.000 (-€ 4.250), di cui € 2.200 tra sconto e bonus extra e € 625 di ecoincentivo dalla Casa, € 1.250 di prodotto gratis e € 175 a carico Dealer. La 1.5 TDCI 75Cv 5 porte è in promozione a € 11.500 (€ 4.750) rispetto al listino di € 16.250. A carico Ford sempre € 2.200 più € 625 per rottamazione e € 250 specifici per il diesel, € 1.250 di contenuti in omaggio e € 425 dal Dealer. La 1.4 Gpl 95Cv è offerta a € 11.000 (clima e radio inclusi) quindi con € 5.250 di vantaggio di cui € 2.700 tra sconto e bonus extra, € 625 di ecoincentivo, € 400 specifici per Gpl a carico Ford, € 1.250 di contenuti in omaggio e € 275 di contributo Dealer. Per sconto o supervalutazione il vantaggio sulla benzina è di € 3.500, di € 4.000 sulla diesel e di € 4.500 per la Gpl. La Casa riconosce un premio di immatricolazione di € 1.230 cumulabile con € 420 di extra-bonus più contributi di € 210 per 1.2 benzina, di € 420 per diesel, di € 1.148 Gpl, € 512 per rottamazione e ripiana dal 33% al 61% il costo degli optional. B-Max: la 1.4 90Cv Plus e la 1.5 TDCi sono pubblicizzate a € 12.750 e € 14.250 con clima, equivalente a € 4.750 di risparmio con usato da rottamare. A carico Ford ci sono € 2.700 cumulando i vari sconti, più € 750 di prodotto in omaggio (clima) e € 625 di ecoincentivo, il Dealer contribuisce con € 675. Sulla 1.4 Gpl offerta a € 13.750 il risparmio sale € 5.250 grazie al contributo aggiuntivo di € 1.000 di cui gode il Gpl. Per 34
sconto o permuta vantaggio di € 4.000 per benzina e diesel e di € 4.500 per Gpl. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 410 di extra-sconto, € 512 di ecoincentivo e ulteriori € 820 per Gpl e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max pack, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Ecosport: la versione 1.5 110Cv Plus con cerchi in lega da 16” è in promozione a € 14.200 equivalente a € 3.800 di vantaggio con rottamazione di cui € 1.450 di sconto dalla Ford, € 500 come extra-bonus, € 625 di incentivo e € 1.225 di contributo Dealer. Anche la 1.5 Titanium offerta a € 16.200 con Visibility pack (€ 500) beneficia di € 3.800 di risparmio. Senza usato da demolire il vantaggio scende a € 3.050. La Casa offre € 1.230 all’immatricolazione più € 410 di extra-bonus e € 512 di ecoincentivo. Focus: con ecoincentivo la Plus 1.0 Ecoboost 100Cv con pack Plus, Sync2 con navigatore e vetri elettrici posteriori è offerta a € 14.950 equivalente a € 5.800 di vantaggio cliente di cui € 2.200 di sconto dalla Casa, € 750 di supervalutazione, € 750 per rottamazione, € 350 dal Dealer e € 1.750 di optional gratis (pack Plus, alzacristalli elettrici e SYNC). Va segnalato che l’offerta dei contenuti in omaggio aumenta di € 1.000 sulla Plus grazie al navigatore con SYNC2 e di € 250 sulla Titanium con la telecamera posteriore. La stessa offerta per usato oltre i 10 anni di anzianità si applica anche alle motorizzazioni diesel e alla Gpl. La 1.5 TDCI 120Cv Titanium è proposta a € 19.700 anziché € 25.500 completa di Titanium Pack, navigatore con SYNC2 e telecamera posteriore. Il cliente con usato immatricolato dopo il 2005 beneficia di € 4.800 di vantaggio, senza usato il risparmio scende a € 4.050. La Ford eroga € 1.845 all’immatricolazione più € 615 di premio permuta, € 615 per rottamazione e applica tra il 25% e il 50% di sconto in fattura sugli optional. Nuova C-Max-C-Max7: la 1.0 100Cv Ecoboost e la 1.5 TDCI Plus, con rottamazione, sono offerte a € 15.950 e € 17.950 con fendinebbia, fari a led diurni, tappetini, premium console, vetri elettrici posteriori e del navigatore con SYNC2. Per entrambe il vantaggio complessivo è di € 5.800 e oltre agli € 1.750 di contenuti in omaggio ci sono € 2.200 di sconto e € 750 per permuta e € 750 per rottamazione da Ford più € 350 di contributo Dealer. Anche sull’allestimento Titanium il vantaggio è di € 5.800 grazie all’omaggio del Titanium pack (apertura elettrica del portellone e vetri oscurati) e del navigatore con SYNC2 e della telecamera posteriore. Così la 1.5 TDCI 120Cv Titanium è scontata a € 20.700. In settembre, anche per la C-Max l’offerta dei contenuti in omaggio aumenta di € 1.000 sulla Plus grazie al navigatore con SYNC2 e di € 250 sulla Titanium con la telecamera posteriore. Chi permuta un usato immatricolato dopo il
2005 beneficia di € 4.800 di vantaggio, senza usato il risparmio scende a € 4.050. Tutte le C-Max beneficiano anche dell’estensione della garanzia per 5 anni/100.000 km scontata del 50% a € 400 anziché € 800. La Casa eroga € 1.845 per sconto, più € 615 per permuta e € 615 per rottamazione e applica dal 35% all’80% di sconto sugli optional. Nuova Kuga: la 2.0 TDCi 120Cv Plus con il Kuga pack e il navigatore con SYNC2 è proposta a € 22.250 rispetto al listino di € 28.000, si tratta di € 5.750 di vantaggio totale con usato da demolire di cui € 2.200 di sconto dalla Ford, più € 750 di ecoincentivo, € 750 di rottamazione e € 1.000 di prodotto in omaggio e € 1.050 di contributo Dealer. L’allestimento Titanium offerto a € 24.000 scontato di € 6.500 prevede € 1.750 di prodotto in omaggio (Titanium pack e sistema di navigazione SYNC2 Sony con telecamera posteriore) più gli stessi sconti e incentivi della Plus e € 1.050 di contributo Dealer. Con usato immatricolato dopo il 2005, vantaggio di € 4.750 (Plus) o di € 5.500 (Titanium). Senza usato il risparmio scende a 4.000 o 4.750 euro. Su tutte le Kuga l’estensione della garanzia 5 anni/100.000 km è scontata a € 400 (-50%). Ford eroga € 1.845 per sconto, più € 615 per permuta e € 615 per rottamazione e applica dal 50% al 75% di sconto sugli optional. Nuova Mondeo: la Ford introduce un premio permuta di € 2.000 che si cumula ai € 1.450 di sconto e ai pack di equipaggiamenti gratis o scontati. Così la Mondeo Wagon Titanium con motore 2.0 TDCI 150Cv è in promozione a € 29.800 rispetto al listino di 36.250 equivalente a € 6.450 di risparmio di cui € 1.450 euro di sconto più € 2.000 per permuta, € 4.500 euro di maggiori equipaggiamenti tra cui Titanium pack, navigatore con SYNC2 e retrocamera. Sull’allestimento Plus offerto a € 26.300 rispetto a listino di € 32.250 il vantaggio è di € 5.950 poiché ai € 1.450 euro di sconto si aggiungono optional in omaggio per € 2.500 (Plus Pack e navigatore con SYNC2) e i € 2.000 per supervalutazione. Ford eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 1.640 per permuta e ripiana dal 20 al 65% il costo degli optional. JEEP
Renegade: beneficia di € 500 (€ 410 detax) per sconto o rottamazione dalla Casa oppure di € 1.500 (€ 1.230 detax) per permuta. Dopo l’operazione Happy Birthday per celebrare il primo anno di commercializzazione, in novembre viene proposta la promozione Winter, in pratica la versione 1.6 120Cv Limited è offerta a € 25.100 con € 3.060 di vantaggio di cui € 1.250 di optional in omaggio (sedili anteriori e volante riscaldabili, pneumatici M+S e navigatore), più € 1.810 di sconto (€ 1.310 di contributo Dealer). Sulla 2.0 MJT 140Cv AWD offerta a € 27.750 con allestimento Winter il risparmio sale a € 3.210 (€ 1.460 dal Dealer). Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
CAMPAGNE Nuova Cherokee: beneficia di € 1.000 per sconto o rottamazione dalla Casa oppure € 2.500 per permuta. Quindi la 2.0 MJT 140Cv 4WD Longitude è proposta a € 37.500 con € 3.500 per sconto, il vantaggio sale a € 5.000 con permuta. Sul resto gamma importi da 3.400 a 4.300 euro per sconto oppure da 4.900 a 5.800 euro per supervalutazione. Le Euro5 ricevono un extra-premio di € 1.500. FCA eroga € 820 all’immatricolazione o € 2.049 per permuta. Grand Cherokee: per i Dealer che aderiranno al piano di smaltimento degli EU5 viene introdotto un extra-bonus aggiuntivo di € 4.000. A questi importi si cumulano da 3.000 a 4.000 euro di contributo Dealer. KIA
Tutta la gamma escluse bi-fuel: i 7 anni di garanzia/150.000 km si traducono in € 800 di risparmio per Picanto, Rio e Venga, a € 1.150 per gamma Cee’d e Carens e € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento Picanto: la 1.0 benzina City riceve € 1.550 di sconto ed è proposta a € 8.950 di cui € 750 a carico Casa. Per Glam, Techno e Sporty il vantaggio aumenta a € 1.950 grazie a € 300 di extra-sconto a carico Kia. Nuova Rio: la 1.2 City, con rottamazione, è pubblicizzata a € 9.900 con € 2.700 di vantaggio. Per sconto o permuta l’importo è di € 2.200. La Casa eroga € 1.260 all’immatricolazione oppure € 1.670 per rottamazione. Nuova Cee’d 5 porte-SW: la 1.6 Active 5 porte proposta a € 14.000 beneficia di € 3.500 di vantaggio di cui € 1.500 per permuta o rottamazione. La station wagon con la stessa promozione è offerta a € 14.900. In alternativa sconto di € 2.000. La Kia riconosce € 900 all’immatricolazione oppure € 2.130 per permuta. Sulla vecchia gamma si cumula un extra-sconto di € 500. Soul: la 1.6 Your è in promozione € 15.000 grazie a € 4.000 di sconto di cui € 2.100 di contributo Casa. Per la versione elettrica sono previste due promozioni alternative tra loro. La prima privilegia l’offerta di servizi e prevede solo € 2.000 di sconto più la centralina di ricarica gratuita con relativa installazione, le tessere di ricarica (A2A o Enel), il pass per il parcheggio gratuito per un anno nelle città dove è previsto. La seconda punta su € 4.100 di sconto Venga: beneficia di € 3.100 di ecoincentivo oppure di € 2.600 di sconto. Premio di immatricolazione di € 1.276 oppure € 1.690 per permuta. Carens: su tutta la gamma si applicano € 2.500 di sconto oppure € 3.500 per permuta o rottamazione. Premio di immatricolazione di € 1.300 oppure € 2.120 per permuta. Sportage: le motorizzazioni 1.6 benzina e 1.7 diesel ricevono € 3.000 di sconto con € 1.150 di contributo. Per permuta o rottamazione il vantaggio sale a € 4.000 di cui € 1.970 dalla Casa. Per 2.0 CRDI Rebel ci sono € 5.000 per supervalutazione o rottamaAnno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
zione (€ 2.790 di premio permuta) oppure € 3.000 di sconto (€ 1.150 dalla Casa). Sorento: tutta la gamma riceve € 2.000 di sconto oppure € 3.000 per permuta o rottamazione. Kia contribuisce con € 1.000 per sconto oppure con € 1.820 per permuta. Cumulabile il finanziamento SceltaKia a TAN 0% in 24 mesi con il 50% di anticipo. LANCIA
Nuova Ypsilon: beneficia sia di € 1.500 euro (€ 1.230 detax) all’immatricolazione sia del premio permuta o rottamazione di € 1.000 (€ 820 detax) se non si utilizza il finanziamento ValueFree a TAN 5,95% oppure di € 500 se lo si cumula. Valido anche in novembre il premio permuta di € 500 aggiuntivo per l’usato Hyundai o dei marchi del Gruppo Volkswagen. La Ypsilon 1.2 Silver, con permuta, è offerta a € 9.950 con € 3.250 di vantaggio. Per sconto il risparmio scende a € 2.250. In più finanziamento senza anticipo a TAN 2,95% in 84 mesi con polizza furto/incendio obbligatoria e 1 anno di polizza City Care (minikasko) in omaggio. OPEL
Karl: con rottamazione la versione d’attacco è in promozione a € 8.500 con € 1.400 di vantaggio, per n-Joy e Cosmo il risparmio sale a € 2.300. Per sconto o permuta importi di € 600 per la versione base (a totale carico del Dealer) e di € 1.500 per le altre. In novembre gli allestimenti Enjoy e Cosmo beneficiano di un extra-sconto di € 500 (a carico Opel) quindi il vantaggio aumenta a € 1.900 oppure € 2.700 in caso di rottamazione. La Casa eroga € 700 per gli allestimenti medio e top più € 570 per rottamazione. Adam: la versione 1.2 70Cv è offerta a € 8.900 scontata di € 2.400. Per Jam, Glam, Slam, Rock e S l’importo scende a € 1.900. Tutte le Adam beneficiano anche di € 800 per rottamazione. Cumulabile per contratti e targa in novembre un extra-sconto di € 1.000 che porta i vantaggi rispettivamente a € 2.900 per sconto/permuta oppure € 3.700 per rottamazione. La Opel contribuisce con premi di immatricolazione di € 1.250 per la versione base e di € 1.100 per il resto della gamma più € 570 per rottamazione. Agila: tutta la gamma riceve € 2.200 di sconto (€ 1.174 di contributo dalla Casa), più € 800 di ecoincentivo rottamazione (€ 550 di ripianamento). Nuova Corsa: la versione base beneficia di 500 di sconto a carico Dealer, per 1.2 n-Joy 3-5 porte e per Gpl l’importo è di € 3.000 mentre sul resto della gamma è di € 2.900. Con rottamazione (esclusa Corsa base) si cumulano ulteriori € 800. Sulla gamma coupé 3 porte b-Color, Cosmo, S e OPC la vernice metallizzata e la panchetta posteriore sdoppiata sono offerte con il 50% di sconto. Per lo stock n-Joy e b-Color con anzianità oltre 90 giorni cumulabile l’extra con-
tributo di 300 o 500 euro. Per Corsa diesel la Casa offre un extra-sconto aggiuntivo di € 500 quindi lo sconto sale a € 3.400 e la supervalutazione a € 4.200. Premio di immatricolazione di € 1.850 più € 570 per rottamazione e € 328 di ripianamento optional. Nuova Astra: solo per la 1.4 Elective pubblicizzata a € 15.900 l’offerta di lancio è stata elevata a € 3.700 per permuta o rottamazione oppure a € 2.700 per sconto con contributo Opel di € 1.150. Tutte le Astra hanno di serie il sistema OnStar e per il primo anno il servizio di connettività e assistenza è gratuito. Tutta la gamma Astra beneficia di 2.500 euro di sconto più 1.000 euro per permuta o rottamazione di qualunque usato. In alternativa alla permuta ci sono fino a 1.000 euro di sconto sugli optional (escluse le vernici metallizzate). La Casa eroga € 980 all’immatricolazione più € 735 per permuta e fino al 90% del prezzo degli optional. Mokka: sulle versioni 1.6 115Cv Ego MY15 e MY16 si applicano rispettivamente 4.450 e 4.650 euro di sconto. Per le altre versioni benzina, per tutte le diesel e per la Gpl Cosmo l’importo scende a € 3.000. In novembre Opel mette a disposizione un supporto aggiuntivo di € 600 sulle benzina, diesel e Gpl MY’16 (esclusa Ego 115Cv) targate nel mese che genera uno sconto di 3.600 anziché 3.000 euro. Per le versioni d’attacco benzina la Casa eroga 2.500 e 2.730 euro all’immatricolazione, sulle altre benzina, diesel e Gpl premio di € 1.510. Meriva: la 1.4 One beneficia di € 3.500 di sconto con € 2.390 dalla Casa. Per 1.4 benzina e Gpl Elective importo di € 5.000. Sulla 1.3 CDTi 95Cv Cosmo lo sconto è di € 6.500 mentre sulle altre motorizzazioni benzina, diesel e Gpl scende a € 4.800. Con rottamazione tutti gli importi aumentano di € 800. I contributi Casa variano da 2.391 a 4.370 euro a seconda delle alimentazioni più € 570 di ecoincentivo. Zafira Tourer: la 1.4 Elective riceve 4.500 euro per sconto o permuta, per tutte le altre alimentazioni si applica il 15% (con 9,6% di ripianamento). Per rottamazione ci sono ulteriori € 800 (€ 570 di contributo Casa). Insignia: tutta la gamma beneficia del 15% di sconto con contributo Casa dell’8,6%. RENAULT
Nuova Twingo: la Casa punta sulle versioni più accessoriate e promuove la 1.0 Life con clima e radio di serie e City Pack (€ 150) a € 8.450 con rottamazione e finanziamento a TAN 5,99% equivalente a € 3.200 di risparmio. Per sconto o permuta l’importo scende a € 2.250 euro. Sulla versione Wave ci sono € 2.000 per la radiazione oppure € 1.500 per sconto o supervalutazione. La Renault eroga € 410 per sconto/permuta o € 820 per rottamazione sulla Life, sul resto gamma importi di 902 o 1.312 euro più € 246 su Intens/Sport/Openair. Clio-Clio Sporter: le versioni diesel rice35
CAMPAGNE vono un bonus aggiuntivo di € 600. Quindi la 1.5 dCi Life è in promozione a € 11.350 con € 4.250 di vantaggio con rottamazione e finanziamento. La Clio Sporter con la stessa alimentazione è proposta a € 11.150. La 1.2 75Cv Life 5 porte con clima e finanziamento è offerta a € 9.950 con rottamazione, la Clio Sporter con la stessa motorizzazione è pubblicizzata a € 10.250 e il risparmio è di € 3.650 per entrambi i modelli. Per sconto o permuta il risparmio scende a € 3.200. Queste promozioni sono offerte anche sugli allestimenti Live, Energy e GT anche se gli importi diventano mediamente € 4.450 per rottamazione oppure € 4.040 per sconto. La Casa eroga € 1.967 all’immatricolazione (per sconto o permuta) oppure € 2.377 per rottamazione più € 410 per l’alimentazione diesel. Sulle serie speciali SL, Costume National RS e Monaco GP i vantaggi per il cliente scendono mediamente di € 300 e i premi variano da 1.803 a 2.213 euro. Captur: la 900 Tce 90Cv Life è offerta a € 13.950 grazie a € 2.550 di vantaggio. Per sconto o supervalutazione l’importo scende a € 2.000. Le altre versioni beneficiano di € 3.400 di ecoincentivo oppure di € 2.900 per sconto. Per tutte le diesel ci sono € 750 di extra-sconto così la 1.5 dCi 90Cv Life è in promozione a € 15.250 con € 3.250 di vantaggio con rottamazione. Contributi Casa di € 1.393 per rottamazione e € 984 per sconto o permuta per la Life e di 1.804 o 1.394 euro per le altre più € 410 per le diesel. Mégane: due importi distinti uno per permuta o rottamazione mediamente superiore di € 600 rispetto a quello previsto per sconto. Quindi la 1.6 benzina 110Cv Limited che riceve € 4.850 per supervalutazione è pubblicizzata a € 14.450 con il finanziamento a TAN 5,99%. La stessa offerta si applica anche sulla 1.6 ST Wave proposta a € 15.250. Per sconto ci sono € 4.250 di vantaggio. Senza finanziamento tutte le offerte si riducono di € 700. La Casa su berlina e ST eroga € 1.967 all’immatricolazione e € 2.541 di contributo permuta. Sulla Coupé unico premio di € 410. Nuova Scénic-XMod: le versioni 1.6 110Cv Limited 5 posti (XMod) e 7 posti (Scénic) sono pubblicizzate a 15.350 e 16.850 euro con € 5.750 con permuta o rottamazione e finanziamento. Senza usato il vantaggio scende a € 5.150. Escludendo il finanziamento tutte le promozioni diminuiscono di € 700. A sostegno delle offerte Renault offre € 2.254 all’immatricolazione oppure € 2.828 per permuta. Nuovo Espace: Renault offre il pack MultiSense 4Control (tecnologia 4Control a quattro ruote sterzanti, cerchi in lega da 19” e controllo delle sospensioni) sull’allestimento Intens che si traduce in € 1.750 di vantaggio per il cliente. E poi a tutta la gamma si applicano ribassi da 3.800 a 4.700 per permuta o rottamazione oppure da 1.600 a 2.600 per sconto. Per fidelizzare i possessori di Espace e Grand Scénic la 1.6 dCi 36
160Cv EDC Intens viene offerta a € 34.050 con il pack 4Control rispetto al listino di € 39.950 equivalente a € 5.900 di vantaggio. Per conquistare i possessori di vetture della concorrenza quali Audi Q5, BMW X3, Ford Galaxy e S-Max, Hyundai Santa Fe, Opel Antara, Volkswagen Sharan e Passat e Volvo XC60 la 1.6 dCI Intense è offerta a € 34.750 scontata di € 5.200. Renault eroga € 1.475 per permuta o rottamazione più € 984 per fidelizzazione o € 410 per conquista. PEUGEOT
108: la 1.0 Active 5 porte 68Cv EU6 con sistema multimediale touchscreen 7” (€ 350) è pubblicizzata a € 9.700 equivalente a € 2.700 di vantaggio con supervalutazione e finanziamento i-Move a TAN 3,99% in 35 rate da € 129. La Allure 5 porte con retrocamera (€ 250) e pack Chrome (€ 150) è in promozione a € 10.200 con € 3.200 di risparmio. La 1.0 Access beneficia di € 1.000 per permuta o rottamazione o € 500 di sconto. Per 108 Active EU6 e Allure EU6, la Casa offre 750 o 950 euro per sconto più € 500 per permuta. 208: la 1.2 82Cv 5 porte Active EU6 equipaggiata di pack Silver (cerchi in lega da 16” e volante in pelle) è in promozione a € 11.900 (rispetto al listino di € 15.500) con permuta o rottamazione e finanziamento iMove in 36 mesi a TAN 3,99% con € 4.200 di anticipo, 23 rate da € 146 e una rata finale di € 8.618. Il vantaggio ammonta a € 3.600, di cui € 450 per il pack gratis, € 1.800 di sconto e € 800 di ecoincentivo dalla Casa e € 550 a carico Dealer. La 208 1.2 82Cv 5 porte Allure con navigatore e sensori di parcheggio posteriori e finanziamento i-Move è offerta a € 12.350 con permuta e un vantaggio di € 5.230 grazie a € 1.800 di sconto e € 800 di ecoincentivo, € 950 dalla finanziaria, € 900 dal Dealer e € 780 per gli optional scontati. Per tutte le 208 oltre all’incentivo di € 800, Peugeot supervaluta l’usato il 30% in più rispetto alla quotazione di Quattroruote. La Casa offre € 1.800 di sconto su tutta la gamma più € 800 per permuta, la finanziaria eroga € 950 di extra-sconto per Allure, GTLine e GT per il finanziamento i-Move. Il Concessionario contribuisce alle promozioni mediamente con il 6% di margine. L’offerta prodotto prevede il pack Silver scontato del 50% sulla Active, navigatore più sensori di parcheggio con telecamera scontati dell’80% su Allure, GT Line e GT. Peugeot eroga € 1.475 all’immatricolazione più € 655 per permuta. 2008: la 1.6 Active BlueHDI 100Cv con pack Urban è pubblicizzata a € 17.850 rispetto al listino di € 20.460 grazie a € 2.610 di vantaggio con usato di cui € 400 di sconto e € 800 di ecoincentivo più € 400 per il pack gratis e € 1.010 a carico Dealer. La 2008 Allure 1.6 BlueHDi 100Cv, completa di Grip Control, navigatore e cerchi in lega e finanziamento i-Move con 5 anni di garan-
zia è offerta a € 18.500 con € 4.150 di vantaggio di cui € 800 di incentivo permuta dalla Casa, € 400 di sconto, € 950 dalla finanziaria, € 900 per gli optional gratis e € 1.100 di contributo Dealer. Per tutte le 2008 oltre all’incentivo di € 800, Peugeot supervaluta l’usato il 30% in più rispetto alla quotazione di Quattroruote (contributi Casa da 700 a 1.600 euro). Senza usato, il vantaggio scende a € 3.350. La Casa offre € 400 di sconto per Active, Access, Allure e Black Matt e € 1.000 per Crossway/Feline. Per permuta si cumulano ulteriori € 800. Il Concessionario contribuisce con un ulteriore 6%. La Casa eroga € 327 all’immatricolazione (Active, Access, Allure) oppure € 820 (Crossway) più € 820 per permuta e ripiana il costo degli optional. Nuova 308: la 1.6 BlueHDI 120Cv Active con cambio robotizzato (cerchi in lega da 17” e navigatore in omaggio) è offerta a € 21.000 equivalente a € 4.440 di risparmio con permuta (importo di € 3.640 senza usato) grazie a € 500 di sconto, più € 800 di ecoincentivo, € 1.090 di equipaggiamenti gratis, € 500 per i contratti stipulati nel mese e € 1.500 a carico Dealer. La 308 1.6 BlueHDI 120Cv Allure con keyless system e cerchi in lega da 18” è in promozione a € 21.700 rispetto al listino di € 26.990. I € 5.290 di risparmio con permuta e finanziamento i-Move si ottengono sommando € 500 di sconto più € 800 di incentivo, € 890 di optional gratis, € 500 di extra per targa in novembre, € 1.000 dalla finanziaria e € 1.600 a carico Concessionario. La 308 SW 1.6 BlueHDI Active con lo stesso allestimento della berlina è offerta a € 22.350 anziché 26.340 equivalente a € 3.990 di vantaggio, la versione Allure è in promozione a € 23.050 rispetto al listino di € 27.890 grazie a € 4.890 di risparmio con permuta. Per entrambe si applicano sconti e contributi come sulle berlina ad esclusione dell’extrasconto di € 500 per targa nel mese. Per 308 prosegue l’omaggio di alcuni optional gratis, tra questi: i cerchi in lega 17” per Active e Business e da 18” (€ 490) per Allure e GT, il navigatore (€ 600) per Active e infine interni Alcantara, sistema keyless e Driver Assistance pack (€ 890) per l’alto di gamma. Per 308 berlina e wagon la Casa prevede € 500 di sconto (esclusa Access) più € 800 per permuta e un contributo Dealer del 6% medio. Così gli sconti variano da 1.500 a 2.000 euro a seconda dei modelli, oppure da 2.500 a 3.000 euro per supervalutazione o rottamazione. Per tutte le 308 oltre all’incentivo di € 800, Peugeot supervaluta l’usato il 30% in più rispetto alla quotazione di Quattroruote (contributi Casa da 700 a 1.600 euro). Cumulabile la formula i-Move a TAN 3,99% oppure il finanziamento a rata costante in 36-72 mesi a TAN 4,5%. La Casa offre € 410 all’immatricolazione più € 820 per permuta e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. 3008: la 1.6 BlueHDI 115Cv 120Cv Active Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
CAMPAGNE con cambio, Grip Control e navigatore scontati al 50% è offerta a € 25.100 rispetto al listino di € 29.585 quindi con € 4.485 di vantaggio con permuta di cui € 1.950 tra sconto e contenuti in omaggio, € 800 per permuta, € 1.735 a carico Dealer. Con finanziamento i-Move, la 1.6 BlueHDI Allure con la medesima configurazione della Active è pubblicizzata a € 25.100 anziché € 31.685 equivalente a € 6.581 di risparmio di cui € 2.396 per sconto e optional gratis, € 800 per permuta e € 1.500 dalla finanziaria più € 1.885 a carico Concessionario. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 7.800 euro per permuta oppure da 2.900 a 6.300 euro per sconto. Su Allure navigatore (€ 900) in omaggio, su Active è offerto con il 50% di sconto. La Casa eroga € 1.240 all’immatricolazione oppure € 1.885 per permuta e ripiana il costo del navigatore. TOYOTA
Aygo: la Casa incrementa l’offerta su Aygo 1.0 x-play 3 e 5 porte pubblicizzate con € 2.700 di sconto rispettivamente a 9.450 e 9.950 euro con il finanziamento PayPerDrive a TAN 4,9% con anticipo di € 3.250, 47 rate mensili da € 100 e maxirata di € 3.780. La Casa eroga € 800 sulla Aygo x-cool e € 1.200-1.350 sugli altri allestimenti. Yaris: la motorizzazione ibrida in novembre è pubblicizzata a € 13.900 (-€ 4.450 1.5 Hybrid Cool MY’15) con il finanziamento PayPerDrive che garantisce un extra-sconto di € 610. La Yaris MY’16 1.5H Cool 5 porte è in promozione a € 15.600, la Active a € 16.800 e la Style a € 18.300, per tutte c’è un vantaggio di € 3.050, di cui € 885 dal Concessionario e € 2.166 da Toyota. Le alimentazioni convenzionali che ricevono € 2.562 all’immatricolazione sono offerte con € 3.250 di sconto, quindi la Yaris 1.0 Active 5 porte è proposta a € 12.100 e la Lounge a € 13.300. Tutte le offerte sono cumulabili con il finanziamento Valore Toyota in 24-36-48 mesi a TAN 4,9% con importi da 5.000 a 25.000 euro, rate a partire da € 125 e anticipo dallo 0% al 40%. Auris: la Casa eroga premi di immatricolazione di € 2.300 per le alimentazioni benzina e diesel e di € 2.150 per la ibrida. Quindi la versione di volume 1.2 Active 5 porte può essere offerta a € 17.850 (-€ 4.150). Prezzi di € 18.850 o € 19.850 (-€ 4.400) per le due diesel 1.4 o 1.6 e infine € 20.850 anziché € 25.100 per la 1.8 ibrida. Inoltre il pack Safety Sense e Style pack sono scontati a € 300 (-50%) e ci sono anche € 600 di premio permuta oppure € 1.000 per usato Auris e Avensis. Cumulabile il finanziamento a TAN 4,9% con anticipo di € 6.000 e 48 rate da € 200 per tutte le motorizzazioni più una rata finale differenziata. Verso: la 1.6 benzina Active con € 6.100 di sconto è proposta a € 16.900, sulla 1.6 D-4D Active il vantaggio scende a € 5.400 e il prezzo a 20.750 euro. Toyota eroga € 3.800 Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
per le benzina e € 3.000 per le diesel. Nuovo RAV4: la 2.0 D-4D 2WD Active è in promozione a € 25.500 scontata di € 3.450 di cui € 1.742 a carico Dealer. Sulla versione Style offerta a € 27.500 il vantaggio cliente sale a € 3.750 con contributo Dealer di € 2.042. Il RAV4 2.5 Hybrid Active 2WD è offerto a € 28.900 equivalente a € 3.650 di risparmio grazie a € 1.708 dalla Casa e € 1.942 dal Concessionario. Sull’allestimento Style il prezzo scende da 34.900 a 30.900 euro (-€ 4.000) e in questo caso il Dealer contribuisce con € 2.292. Cumulabile il piano finanziario Pay per Drive in 48 mesi a TAN 4,9% con € 6.000 di anticipo, rate da € 300 (con 4 anni di manutenzione e garanzia) per la versione diesel e € 325 per quella ibrida. Toyota eroga € 1.400 all’immatricolazione per diesel e ibrido. VOLKSWAGEN
Tutta la gamma: per riconquistare la fiducia dei clienti Volkswagen la Casa ha introdotto un premio permuta di € 1.000, esteso anche alle vendite flotte, cumulabile con tutte le promozioni e valido per tutti i contratti raccolti entro novembre. In più per il bimestre novembre-dicembre la strategia commerciale è stata semplificata e ora prevede un unico contributo variabile secondo il modello, tuttavia l’entità dell’importo rappresenta il livello più alto (quasi sempre permuta) riconosciuto nel periodo precedente. up!-Polo-gamma Golf-resto gamma: finanziamento Progetto Valore in 24-36 mesi, a TAN 5,99% con rata flessibile legata ai servizi scelti, valore futuro garantito, anticipo 10-35%. L’estensione della garanzia per 2 anni/80.000 km è in omaggio con formula Small e l’RCA gratuita con formula Large. up!-Polo: per conquistare o fidelizzare i clienti dai 18 ai 30 anni, la Casa offre un extra-sconto di € 1.000, a condizione di abbinare il finanziamento Progetto Valore a TAN 5,99% che prevede una rata mensile contenuta di € 89 per up! e € 99 per Polo. up!: grazie al premio di immatricolazione di € 1.600 previsto per tutta la gamma la 1.0 take up! 3 porte è in promozione a € 8.900, equivalente a € 2.250 di sconto (€ 650 sono a carico Dealer). La 1.0 metano è offerta a € 11.400 con € 2.350 di vantaggio di cui € 750 di contributo Dealer. I clienti “under 30” beneficiano dell’ulteriore sconto di € 1.000. In più viene offerto il finanziamento fino a € 9.000 in 48 mesi a TAN 0%. Polo: eliminato il premio permuta, tutte le alimentazioni ricevono € 1.600 più da 750 a 900 euro di contributo Dealer. La 1.0 Trendline 60Cv è pubblicizzata a € 10.900 con € 1.750 di vantaggio. I prezzi offerti agli “under 30” con il finanziamento a TAN 5,99% sono scontati di ulteriori € 1.000. Golf berlina-Variant: la struttura dei premi erogati dalla Casa viene rimodulata e in novembre prevede € 2.300 di contributo all’immatricolazione per le versioni benzina,
diesel e metano BlueMotion, di € 2.600 per la Sport Edition e di € 2.800 per gli allestimenti sportivi. Quindi la berlina 1.2 Trendline 1.2 Trendline 85Cv 5 porte allestita con Tech&Sound e navigatore (€ 1.050) in omaggio è offerta a € 16.900 (la Variant a € 17.500) equivalente a € 2.850 di risparmio di cui € 550 a carico Dealer. La 1.6 TDI Trendline con lo stesso allestimento è proposta a € 19.900 (la Variant a € 20.500), grazie a € 2.800 di supervalutazione di cui € 500 dal Concessionario. La Golf berlina 1.4 TGI metano Trendline è in promozione a € 18.900 (la Variant a € 19.500) rispetto al listino di € 21.750 (-€ 2.850 di cui € 550 a carico Dealer). E infine il prezzo della nuova Golf Sport Edition 1.4 3 porte scende a € 19.900, rispetto al listino di € 23.700 (-€ 3.800 con € 1.200 dal Dealer). Golf Sportsvan: la 1.2 85CV Trendline con pack Tech&Sound è offerta a € 17.500 con € 2.900 di sconto di cui € 2.300 dalla Casa e € 600 dal Dealer. La stessa promozione si applica anche alla 1.6 TDI Trendline proposta con € 2.850 di sconto a € 20.500. Tutta la gamma Golf Sportsvan riceve € 2.300 all’immatricolazione. Tiguan: la 1.2 Cross è in promozione a € 20.900 scontata di € 1.050, lo stesso si applica alla 2.0 TDI Cross proposta con € 1.000 di vantaggio a € 24.500. Queste versioni non ricevono alcuno contributo dalla Casa. Sul resto della gamma Sport&Style e 4Motion oltre all’omaggio del navigatore del valore di € 1.200, la Volkswagen eroga a € 3.000 di contributo all’immatricolazione. Il Concessionario partecipa alle offerte con importi variabili da 1.500 a 2.000 euro. Nuova Touran: per tutte le versioni sono previsti € 2.000 all’immatricolazione oppure € 3.000 per fidelizzare i clienti Volkswagen. Quindi la 1.2 Trendline è offerta a € 21.900 scontata di € 2.600 grazie al contributo Dealer di € 600. In novembre la versione Business che costava € 1.450 in più rispetto alla Comfortline pur avendo equipaggiamenti aggiuntivi per un valore € 2.100 viene ulteriormente riposizionata di € 600 riducendo la differenza tra i due allestimenti a € 850 (-60%). Stesso meccanismo si applica a Executive che costava solo € 1.250 in più rispetto alla Highline a fronte di un valore di optional aggiuntivi di € 1.800. Per questa versione la differenza si riduce a € 750 (-€ 500) equivalente al 58% di sconto. Nuova Passat berlina-Variant: in novembre il premio di immatricolazione per le alimentazioni benzina e diesel viene elevato a € 2.500 rispetto ai € 1.500 del bimestre precedente. Per la GTE (ibrida) lo sconto sale a € 3.500. La 1.4 Trendline berlina è in promozione a € 24.900 (€ 25.900 per la Variant) equivalente a € 3.500 di risparmio grazie anche ai € 1.000 di contributo Dealer. La 1.6 TDI Trendline berlina è offerta a € 25.900 (€ 26.900 per Variant) quindi con € 3.150 di sconto. 37
RAPPORTO MORTI IN INCIDENTI STRADALI NEI PAESI MEMBRI DELLA UE28
Abuso di telefonini e mortalità sulle strade così non migliora la sicurezza della circolazione L’uso del cellulare in auto non è più soltanto una cattiva abitudine diffusa, ma è la principale causa dell’incremento di incidenti gravi in Italia e un problema serio e sentito anche in Europa. Guardando ai dati statistici sugli incidenti in auto, le cifre destano molta preoccupazione anche in Italia: i numeri rilevati dall’ACI indicano nell’uso del telefono cellulare alla guida la causa di una quota vicina al 40% degli incidenti stradali, con una concentrazione altissima nei centri urbani. Dopo la guerra dichiarata all’alcool, ora i riflettori dovrebbero essere puntati sull’uso del telefonino al volante, soprattutto se vogliamo ridurre drasticamente il numero di incidenti in particolare nei grandi centri urbani. Infatti è un quadro allarmante quello tracciato dall’ultimo rapporto ACI-Istat, presentato a Roma il 3 novembre scorso, secondo il quale nel 2014 rispetto all’anno precedente il numero dei morti sulle strade italiane è diminuito di appena lo 0,6% a fronte di una flessione del 2,5% dei sinistri e del 2,7% dei feriti. In totale nel 2014, si sono registrati in Italia 177.031 incidenti stradali con lesioni a persone (181.660 nel 2013), che hanno causato 3.381 decessi (3.401 nel 2013) e 251.147 feriti (258.093 nel 2013). In media lo scorso anno ogni giorno si sono verificati 485 incidenti, sono morte 9 persone e ne sono rimaste ferite 688, con un costo sociale dei sinistri di circa 18 miliardi di euro. A pesare sul dato italiano, l’incremento della mortalità stradale all’interno dei centri urbani (+5,4%), dove si concentrano il 75,5% degli incidenti e il 44,5% dei morti. Mortalità in aumento di certo non slegata dall’uso sempre più disinvolto del cellulare in auto. La città con il più alto indice di mortalità sulle strade urbane è Messina (1,6 morti ogni 100 incidenti), seguita da Catania (1,4), mentre i valori più bassi si registrano a Bari (0,3), Milano (0,4) e Genova (0,4). Bisogna però sottolineare che per arginare il fenomeno, alcuni illuminati governi sono già corsi ai ripari, come quello francese che ha dato un il giro di vite molto netto lo scorso luglio quando è stata varata una norma che vieta l’uso del cellulare in auto anche con gli auricolari. Uno stop agli automobilisti indisciplinati che sulle strade francesi, possono esclusivamente comunicare attraverso il vivavoce, sia integrato nell’auto, sia esterno attraverso il bluetooth. Il provvedimento ha già precedenti in Giappone e in Nuova Zelanda dove l’uso del cellulare con auricolari è già proibito da tempo. L’impulso decisivo per il varo di una norma così restrittiva è giunto dai dati in sensibile aumento degli incidenti dovuti all’uso del cellulare al volante, spesso effetto di distrazione dovuti a una chiamata in corso 38
oppure a causa di invio di SMS e messaggistica istantanea, o consultazione di social network e altre modalità d’uso del dispositivo elettronico. In Italia per contro sono state solamente 142.415 le contravvenzioni effettuate nel 2014 per il mancato uso degli auricolari o delle lenti alla guida (art.173 del CdS) contro le 2.679.410 multe per eccesso di velocità o le 597.839 contravvenzioni per la mancanza di possesso dei documenti di circolazione. Dunque una repressione più che blanda, Tornando a guardare i dati diffusi dal rapporto 2014 sugli incidenti ACI/Istat crescono nuovamente, a differenza dell’anno precedente, il numero delle vittime tra i pedoni (578 morti, +4,9% rispetto al 2013) e i ciclisti (273 morti, +8,8% rispetto al 2013), mentre prosegue il calo della mortalità sulle due ruote a motore (-4,3% rispetto al 2013). L’indice di mortalità, cioè il numero di morti ogni cento sinistri, è ancora molto elevato se si considerano le categorie “sensibili”: 2,75 per i pedoni, 1,69 per i motociclisti e 1,41 per i ciclisti, contro lo 0,67 delle automobili e lo 0,74 degli autocarri. La fascia di età più a rischio resta sempre quella dei giovani tra 20 e 24 anni (268 vittime), ma aumentano i decessi tra gli over 75 (+11,1%) e i bambini tra 0 e 14 anni (+12,7% ). Dopo oltre venti anni consecutivi di riduzioni, nel 2014 il numero di morti causati da incidenti stradali è sceso solo di 129 unità in Europa, passando da 26.025 a 25.896 (-0,5%), un trend negativo a cui l’Italia si è uniformata. Di conseguenza, l’obiettivo della Commissione Europea di dimezzare il numero di vittime della strada entro il 2020 rispetto al 2010 portando il numero al di sotto di 16.000 rischia di non essere raggiunto. Allarme
2014
2013
Austria 455 Belgio 724 Bulgaria 601 Cipro 44 Croazia 368 Danimarca 191 Estonia 81 Finlandia 258 Francia 3.268 Germania 3.340 Grecia 879 Irlanda 188 Italia 3.401 Lettonia 179 Lituania 258 Lussemburgo 45 Malta 18 Paesi Bassi 570 Polonia 3.357 Portogallo 637 Regno Unito 1.769 Repubblica Ceca 654 Romania 1.861 Slovacchia 223 Slovenia 125 Spagna 1.680 Svezia 260 Ungheria 591 UE28 26.025
430 715 655 45 308 183 78 224 3.384 3.368 793 195 3.381 212 265 35 10 570 3.202 607 1.807 688 1.818 258 108 1.661 270 626 25.896
Fonte: Istat
Incidenti
Morti
Feriti
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
263.100 265.402 252.271 243.490 240.011 238.124 230.871 218.963 215.405 212.997 205.638 188.228 181.660 177.031
7.096 6.980 6.563 6.122 5.818 5.669 5.131 4.725 4.237 4.114 3.860 3.753 3.401 3.381
373.286 378.492 356.475 343.179 334.858 332.955 325.850 310.745 307.258 304.720 292.019 266.864 258.093 251.147
Fonte: Istat
-5,5 -1,2 9,0 2,3 -16,3 -4,2 -3,7 -13,2 3,5 0,8 -9,8 3,7 -0,6 18,4 2,7 -22,2 -44,4 0,0 -4,6 -4,7 2,1 5,2 -2,3 15,7 -13,6 -1,1 3,8 5,9 -0,5
lanciato anche da Dekra Italia, con la presentazione del Rapporto sulla Sicurezza Stradale 2015, che sottolinea l’importanza di una normativa comune in Europa, sia sulle regole della strada, sia sui modi di utilizzo delle tecnologie. Tecnologia che potrebbe essere determinante con strumenti ancora poco diffusi, come gli Event
INCIDENTI STRADALI IN ITALIA CON LESIONI A PERSONE, MORTI E FERITI Anni
Var. %
Morti per milione di abitanti
124,5 122,3 114,5 106,1 100,4 97,5 87,8 80,3 71,7 69,4 65,0 63,0 56,2 55,6
Var. % annua delle vittime
-1,6 -6,0 -6,7 -5,0 -2,6 -9,5 -7,9 -10,3 -2,9 -6,2 -2,8 -9,4 -0,6
Var. % annua delle vittime rispetto al 2001
-1,6 -7,5 -13,7 -18,0 -20,1 -27,7 -33,4 -40,3 -42,0 -45,6 -47,1 -52,1 -52,4
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
RAPPORTO Omicidio stradale in dirittura d’arrivo
Sì della Camera all’introduzione del reato di omicidio stradale. Tuttavia il testo approvato a Montecitorio il 3 novembre scorso, deve tornare al Senato in quanto alla Camera ha subìto delle modifiche rispetto a quello approvato a Palazzo Madama. Modifiche che vengono salutate positivamente dal viceministro Riccardo Nencini (che prevede il sì definitivo entro l’anno) e dal sottosegretario Cosimo Ferri. Dunque l’omicidio stradale diventa un reato a sé, graduato su tre varianti. In particolare, resta la pena già prevista oggi (da 2 a 7 anni) nell’ipotesi base, quando cioè la morte sia stata causata violando il codice della strada. Ma la sanzione penale sale sensibilmente negli altri casi. Con le nuove regole chi uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per
litro, o sotto effetto di droghe, rischierà da 8 a 12 anni di carcere. Sarà invece punito con la reclusione da 5 a 10 anni l’omicida il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l’incidente per condotte di particolare pericolosità (eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio). La pena può però aumentare della metà se a morire è più di una persona: in quel caso il colpevole rischia fino a 18 anni di carcere. Se il conducente fugge dopo l’incidente scatta l’aumento di pena da un terzo a due terzi, e la pena non potrà comunque essere inferiore a 5 anni per l’omicidio e a 3 anni per le lesioni. Altre aggravanti sono previste se vi è la morte o lesioni di più persone oppure se si è alla guida senza patente o senza assicurazione. In caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente.
CAUSE ACCERTATE O PRESUNTE DI INCIDENTE NEL 2014 Cause
Procedeva con guida distratta o andamento indeciso Procedeva senza rispettare la precedenza o il semaforo - procedeva senza rispettare lo stop - procedeva senza dare la precedenza al veicolo proveniente da destra - procedeva senza rispettare il segnale di dare precedenza - procedeva senza rispettare le segnalazioni semaforiche o dell'agente Procedeva con velocità troppo elevata - procedeva con eccesso di velocità - procedeva senza rispettare i limiti di velocità Procedeva senza mantenere la distanza di sicurezza Manovrava irregolarmente Svoltava irregolarmente Procedeva contromano Sorpassava irregolarmente Ostacolo accidentale Veicolo fermo evitato Non dava la precedenza al pedone sugli appositi attraversamenti Buche, ecc. evitato Circostanza imprecisata Veicolo fermo in posizione irregolare urtato Altre cause relative al comportamento della circolazione Comportamento scorretto del pedone Totale cause per comportamento scorretto del conducente e del pedone Altre cause Totale Fonte: Istat
Data Recorder, cioè le telecamere di bordo che registrano quello che accade davanti al veicolo, migliorando di conseguenza la ricerca delle cause degli incidenti e responsabilizzando contestualmente i conducenti. Importanti anche i cosiddetti dispositivi alcol-inter-lock che inibiscono l’accensione dell’auto se rilevano un tasso alcolemico troppo alto nel sangue. Chiudiamo infine con un altro dato Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
Totale
37.197 34.904 12.343 8.989 11.365 2.207 24.643 23.910 733 21.633 15.790 5.427 4.648 3.794 5.473 2.453 7.224 1.769 25.530 2.457 7.975 8.172 209.179 11.148 220.327
Diff. %
16,9 15,8 5,6 4,1 5,2 1,0 11,2 10,9 0,3 9,8 7,2 2,5 2,1 1,7 2,5 1,1 3,3 0,8 11,6 1,2 3,6 3,7 94,9 5,1 100,0
scientifico diffuso recentemente, in cui si evince che il 7% degli incidenti stradali sarebbe attribuibile alla “Sindrome delle apnee ostruttive del sonno (Osas)”, una patologia del sonno molto diffusa tra gli adulti che causa sonnolenza durante il giorno. A calcolare la cifra, che per l’Italia equivale a 7.360 sinistri, è stato uno studio italiano pubblicato sulla rivista Chronic Respiratory Disease.
Euro NCAP, arriva il test per salvare i pedoni
Dall’anno prossimo, nel protocollo Euro NCAP di valutazione della sicurezza delle auto nuove, entrerà un test ulteriore, volto a valutare l’efficienza dei sistemi di frenata automatica di emergenza (AEB, Autonomous Emergency Braking) nei confronti dei pedoni. La decisione è stata presa visto il numero sempre più alto di incidenti che coinvolgono pedoni e ciclisti, che nel 2014 hanno rappresentato quasi la metà (47%) dei 26.000 morti sulle strade europee. Così, il nuovo test servirà a valutare quanto i veicoli riescano autonomamente ad evitare o ridurre le conseguenze dell’impatto con i pedoni. “Questi nuovi test sono i primi al mondo a mettere sotto osservazione i sistemi di assistenza al guidatore dal punto di vista del pedone - ha dichiarato Michiel van Ratingen, Segretario Generale Euro NCAP molte vetture offrono sistemi di AEB che possono prevenire le collisioni auto contro auto ma solo alcuni sembrano essere in grado di evitare un pedone”. Molte collisioni avvengono quando il conducente non frena, frena troppo tardi o troppo poco, spesso perché il guidatore è distratto oppure il pedone attraversa senza preavviso. Le funzioni dell’AEB utilizzano laser, radar e telecamere per evitare collisioni imminenti, arrestare in tempo il veicolo o ridurre significativamente la velocità di impatto. Euro NCAP valuterà i sistemi di protezione del pedone in tre situazioni di circolazione in ambito urbano: un adulto che all’improvviso attraversa la strada camminando o correndo e un bambino che attraversa uscendo all’improvviso da dietro un’auto in sosta. Per ottenere una buona valutazione le autovetture dovranno essere in grado di evitare la collisione con degli appositi manichini, procedendo ad una velocità di circa 40km/h. Per velocità più elevate, tra i 40 e i 60 km/h, il test misura se la riduzione della velocità di collisione è tale da rendere l’impatto meno letale. La valutazione dei sistemi AEB dei costruttori, per la prevenzione delle collisioni tra veicoli è iniziata nel 2013, mentre è pianificata l’estensione della valutazione dei sistemi di AEB nei confronti delle collisioni con i ciclisti, gli altri utenti vulnerabili della strada, nei prossimi anni. 39
COSTUME&SOCIETÀ Purché costi cara: ecco le auto di lusso che conquistano i “Paperoni” statunitensi Mettete in fila un centinaio di auto che vengono vendute sugli 11mila euro. I modelli non mancano. Compratele tutte e la somma non sarà sufficiente per entrare in possesso della vettura che è al vertice dei prezzi negli Usa. Infatti, per sedersi su una McLaren P1 bisogna sborsare più di un milione di dollari: per la precisione 1.155.000! Il mercato Usa è sicuramente il più ricco del mondo ed è sempre pieno di statistiche o di classifiche. L’ultima che hanno studiato è quella degli “ultraluxury” presenti sul mercato e che per molti americani (lontani da controlli occhiuti come in Italia dove girare su auto di lusso attira gli occhi della Finanza) rappresenta invece un apprezzato e ricercato “status symbol”. Ai primi cinque posti delle auto più care ce ne sono almeno due realizzate in Italia. Comunque dopo la McLaren figura una Porsche la 918 Spyder che costa 929.995 dollari, seguono la Aventador di Lamborghini con un prezzo di 556.795 dollari, poi la Rolls-Royce Phantom che costa 485.275 dollari e la Ferrari F12 berlinetta che si può avere sborsando 485.275 dollari. L’interesse o anche l’amore per l’ultralusso dividono gli americani in due grandi categorie: quelli che amano le prestazioni - e quindi puntano su McLaren, Lamborghini e Ferrari - e quelli che invece preferiscono la classe e lo stile, e in questo caso Rolls-Royce è la grande protagonista con le sue Phantom, Ghost e Wraith, subito seguita dalla Bentley. Poi c’è il caso della tedesca Porsche che della sua 918 ha realizzato proprio solo 918 unità, facendone una icona e mandando in solluchero i ricconi di mezzo mondo. È curioso osservare che nessuno dei brand americani non abbia neanche un modello fra i primi posti di questa speciale classifica del sontuoso e costoso listino di auto extralusso.
I primati con il sole
In Australia l’entroterra del sesto continente viene chiamato “outback”: deserti, enormi pianure e soprattutto un grande sole quasi per tutto l’anno. Ed è proprio nell’”outback” australiano che si sfidano di una lunga gara le auto con motori che utilizzano solo l’energia del sole. Ovviamente si tratta di auto sperimentali, frutto di ricerche universitarie e di prototipi. La corsa di quest’anno è partita da Darwin per arrivare ad Adelaide su una distanza di ben 1.884 miglia. Hanno partecipato 42 auto solari provenienti da tutto il mondo. Al primo e al secondo posto due equipaggi olandesi: Team Twente e Red One, che aveva vinto l’anno scorso. Gli ameri40
cani, che pure a queste sfide ci credono molto, sono arrivati terzi, ad appena 11 minuti di ritardo, con un’auto solare concepita dalla potente università del Michigan. Ma la molto più piccola e piovosa Olanda ha avuto la meglio. Una delle auto partecipanti, anche questa olandese, vanta un primato: la “Stella Lux” di Eindhoven è la sola vettura solare al mondo che ha percorso ben 1.500 chilometri con una sola carica a velocità normale!
Dieselgate è subito un film
Era inevitabile. Non era passato neanche un mese dall’inizio del dramma di Volkswagen che già Hollywood si è mossa. Da sempre il cinema americano segue le storie che coinvolgono il Paese con film anche molto coraggiosi: dal clima alle guerre con le sue conseguenze, e poi la crisi economica, luci e ombre su Wall Street, per non parlare delle vicende della Casa Bianca e dei suoi retroscena. Figurarsi se il dieselgate tedesco poteva passare inosservato. Gli studios della Paramount e Leonardo Di Caprio hanno già acquistato i diritti per la trasposizione cinematografica di un libro - in fase di scrittura - su Volkswagen e dintorni. Leonardo Di Caprio (che parteciperà anche alla produzione attraverso la Appian Way) sembra l’attore forse più adatto a questa operazione decisa in pochissimi giorni, anche per il suo profondo interesse per i problemi ambientali. E si ricorda che a Hollywood e negli Usa è stato uno dei pionieri dell’ibrido, visto che ormai da tempo è al volante di una Prius.
A Nuova Delhi non si respira
È il cielo della capitale indiana Nuova Delhi il più inquinato del mondo. E non solo per traffico naturale di una grande città ma anche perché attraversata da colonne di mezzi pesanti per i quali non è prevista la proibizione. D’altronde il pedaggio per entrare in città è meno caro di quello sulle strade di raccordo esterno che poi sono insufficienti e con cantieri perennemente aperti e così almeno 60mila mezzi pesanti preferiscono attraversare la capitale, contribuendo a un inquinamento che ormai sembra aver superato tutti i limiti. Adesso si è ricorsi a una nuova tassa ecologica che dovrebbe scoraggiare l’entrata in città. Doveva entrare in vigore dall’inizio del mese di novembre di quest’anno. Ma è stato tutto rinviato perché il personale non è addestrato, manca la manodopera, non si sa come fare. Insomma, come hanno sintetizzato, il cielo di Nuova Delhi ha ormai due nemi-
ci: l’inquinamento atmosferico e la burocrazia indiana!
La piccola preferita dai ladri
La Smart Fortwo è la vettura preferita dai ladri. Almeno da quelli francesi. È facile da rubare e da rivendere. In Francia ogni anno i furti di auto superano le 110mila unità, circa 300 al giorno e in testa, per il secondo anno consecutivo, c’è proprio la Smart; quasi il 12%. Il direttore generale della associazione che raggruppa i 49 milioni di automobilisti francesi Pierre Chasseray punta il dito sull’elettronica dicendo testualmente: “La pirateria elettronica rappresenta oggi i tre quarti dei furti di Smart, infatti è appena sufficiente prendere un pezzo in plastica per avere accesso all’elettronica presente sull’auto. Occorre che la Smart metta in sicurezza questo accesso all’elettronica”. Dopo Smart nelle preferenze dei ladri ci sono ovviamente anche molti modelli francesi; al secondo c’è la Fiesta e poi fra le preferite per i ladri figurano Peugeot 406, Twingo, Xsara Picasso, Mègane, Clio e Peugeot 308. Chasseray ha anche spiegato che è facile rimettere in circolazione le vetture rubate e che molte auto invece vengono demolite, vista la grande richiesta di pezzi di ricambio. “Si ruba ciò che si può rimettere in circolazione e si vandalizza ciò che desta invidia” ha spiegato ancora il massimo rappresentante degli automobilisti francesi “come auto di lusso, 4 per 4 e cabrio”.
Bond è grande, Aston Martin no
Difficile ricordare tutti i film con protagonista James Bond, dal primo indimenticabile Sean Connery. Sono decenni che il personaggio “regge”, fino all’ultimo appena uscito: “Spectre” con Daniel Craig come protagonista. Bond è sempre stato un eroe inglese: venne persino coinvolto con la regina Elisabetta nella inaugurazione delle Olimpiadi di Londra. Le autorità inglesi hanno pensato ancora una volta allo sfruttamento. “Bond is Great” dicono i manifesti del film, che è una variazione dello slogan abituale “England is Great”. Poi gli abiti dell’attore tutti realizzati a Savile Row, culla della moda maschile elegante, e il turismo nei luoghi dove sono girati i film e infine la immancabile Aston Martin. Ma a questo punto le celebrazioni valgono assai poco, visto che il glorioso marchio del lusso britannico non se la passa davvero bene. Anzi. Nel 2014 il brand ha registrato una perdita di 100 milioni di euro. Ha venduto solamente 3.661 vetture ed è il quarto anno consecutivo che il marchio va in rosso. Ben lontano dai guadagni cinematografici della serie di James Bond. Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
USATO Un segno di debolezza ma il mercato tira ancora
L’ottobre del 2015 non contribuirà di certo a migliorare le statistiche che fanno di ottobre, insieme con marzo, uno dei mesi più profittevoli dell’anno. Di certo no, anche se questo ottobre è il miglior mese da inizio di anno. I numeri comunicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mostrano che l’incremento sull’ottobre dell’anno scorso è appena dell’1,55% a fronte di un mercato che da inizio anno registra nel cumulato un progresso del 7,08%. Una crescita attesa per lungo periodo e che finalmente è riuscita ad accendere una nuova fase pervasa di un ottimismo che tuttavia oggi deve vedersela con la congiuntura connessa al Gruppo Volkswagen i cui brand rimangono sotto stretta osservazione: in ottobre Volkswagen perde il 7,38 %, Audi l’8,38%, Skoda il 6,90% e Seat lo 0,40%. Al di là dei dati poco rassicuranti del colosso di Wolfsburg occorre osservare che, nello split di mercato tra passaggi netti e minivolture, buona parte della positività del mercato lordo va attribuita alle minivolture che seguono l’andamento di un mercato del nuovo ancora frizzante facendo marcare un +4,73%. Al contrario i passaggi netti, quelli determinati dell’effettivo cambio di mano del veicolo, risultano un poco in affanno riportando un +1,52%. Infine, come sempre uno sguardo ai dati comunicati dagli operatori aderenti al nostro Panel. In forte calo la giacenza media che in ottobre tocca le 60 unità, valore molto vicino alla media espressa nel corso del 2014. Anche il tempo di rotazione è in contrazione: con i 62 giorni di ottobre la cifra risulta la migliore di sempre. Stabile invece il valore medio delle unità in giacenza che, sempre ad ottobre, è di 8.199 euro.
I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE) 10 mesi ’15
Media ’11 Media ’12
Ott. ’15
Q. %
Ott. ’14
Q. % Diff. %
14.271 3,29 14.648 3,43 14.440 3,33 15.760 3,69 16.759 3,87 16.624 3,90 5.752 1,33 5.613 1,32 4.370 1,01 3.531 0,83 19.761 4,56 17.847 4,18 1.370 0,32 883 0,21 116.166 26,81 113.906 26,70 26.030 6,01 25.024 5,87 1.854 0,43 1.812 0,42 5.199 1,20 5.153 1,21 764 0,18 735 0,17 3.370 0,78 2.957 0,69 22.502 5,19 23.703 5,56 3.479 0,80 3.314 0,78 198 0,05 187 0,04 1.853 0,43 1.758 0,41 19.772 4,56 19.327 4,53 5.936 1,37 5.584 1,31 1.822 0,42 1.854 0,43 10.166 2,35 9.089 2,13 22.278 5,14 21.817 5,11 18.675 4,31 17.776 4,17 1.599 0,37 1.512 0,35 19.601 4,52 19.562 4,59 3.213 0,74 3.226 0,76 1.538 0,35 1.652 0,39 14.073 3,25 13.874 3,25 494 0,11 454 0,11 742 0,17 807 0,19 5.775 1,33 5.368 1,26 14.719 3,40 14.094 3,30 24.342 5,62 26.282 6,16 3.752 0,87 3.891 0,91 6.645 1,53 7.027 1,65 433.280 100,00 426.651 100,00
-2,57 -8,38 0,81 2,48 23,76 10,72 55,15 1,98 4,02 2,32 0,89 3,95 13,97 -5,07 4,98 5,88 5,40 2,30 6,30 -1,73 11,85 2,11 5,06 5,75 0,20 -0,40 -6,90 1,43 8,81 -8,05 7,58 4,43 -7,38 -3,57 -5,44 1,55
Media ’13
Media ’14
Media ’15
Feb. ’15
Mar. ’15
Apr. ’15
Mag. ’15
Giu. ’15
Lug. ’15
Set. ’15
Ott. ’15
71 82 48 67
75 62 39 59
82 77 35 65
80 58 42 60
94 67 30 64
86 69 24 60
82 62 35 59
99 87 34 73
63 106 22 64
87 83 42 70
61 82 37 60
Media ’11 Media ’12
Media ’13
Media ’14
Media ’15
Feb. ’15
Mar. ’15
Apr. ’15
Mag. ’15
Giu. ’15
Lug. ’15
Set. ’15
Ott. ’15
79 91 91 87
73 86 88 82
65 87 96 83
69 73 74 72
67 68 82 73
69 81 70 73
90 74 81 82
66 81 64 70
67 60 81 69
62 82 63 69
66 60 87 71
66 80 39 62
Media ’11 Media ’12
Media ’13
Media ’14
Media ’15
Feb. ’15
Mar. ’15
Apr. ’15
Mag. ’15
Giu. ’15
Lug. ’15
Set. ’15
Ott. ’15
9.468 8.101 9.152 8.907
8.047 7.326 8.330 7.901
8.241 7.282 8.036 7.853
7.807 7.273 8.647 7.909
7.751 8.542 9.564 8.619
7.727 7.408 8.708 7.948
8.017 6.951 9.547 8.172
8.029 6.013 8.004 7.349
7.893 6.800 10.050 8.248
7.119 6.347 6.045 6.504
7.508 7.433 9.360 8.100
8.446 8.861 7.290 8.199
71 88 71 77
VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Nord Centro Sud e Isole Media
2,49 0,77 6,79 3,97 14,83 11,94 36,98 8,56 8,59 3,32 4,20 5,21 14,29 4,31 11,27 21,33 9,84 6,46 16,78 3,78 9,50 8,32 7,81 13,88 7,02 1,84 0,29 -0,41 3,73 4,68 11,29 11,85 2,25 6,37 4,13 7,08
86 94 50 77
79 90 36 68
TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Nord Centro Sud e Isole Media
Q. % Diff. %
Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31/10/2015 (*) Comprende Jeep e Dodge
L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Nord Centro Sud e Isole Media
Q. % 10 mesi ’14
Alfa Romeo 128.632 3,44 125.509 3,59 Audi 137.753 3,68 136.705 3,91 BMW 142.330 3,80 133.281 3,81 Chevrolet 49.029 1,31 47.159 1,35 Chrysler* 34.018 0,91 29.624 0,85 Citroën/DS 159.222 4,25 142.233 4,07 Dacia 10.472 0,28 7.645 0,22 Fiat 965.590 25,79 889.468 25,44 Ford 235.596 6,29 216.951 6,21 Honda 16.351 0,44 15.825 0,45 Hyundai 44.364 1,19 42.575 1,22 Jaguar 6.788 0,18 6.452 0,18 0,74 24.307 0,70 27.780 Kia Lancia 198.619 5,31 190.405 5,45 Land Rover 29.829 0,80 26.807 0,77 1.752 0,05 1.444 0,04 Maserati Mazda 16.048 0,43 14.611 0,42 Mercedes 176.808 4,72 166.084 4,75 Mini 50.392 1,35 43.151 1,23 Mitsubishi 16.034 0,43 15.450 0,44 Nissan 84.985 2,27 77.611 2,22 Opel 200.637 5,36 185.228 5,30 Peugeot 154.579 4,13 143.382 4,10 Porsche 14.339 0,38 12.591 0,36 Renault 178.685 4,77 166.971 4,78 Seat 29.936 0,80 29.395 0,84 Skoda 14.944 0,40 14.901 0,43 Smart 107.974 2,88 108.420 3,10 SsangYong 4.114 0,11 3.966 0,11 Subaru 6.692 0,18 6.393 0,18 Suzuki 47.826 1,28 42.976 1,23 3,43 114.898 3,29 Toyota/Lexus 128.514 Volkswagen 230.223 6,15 225.167 6,44 Volvo 32.234 0,86 30.303 0,87 1,67 58.273 1,62 60.682 Altre 3.743.771 100,00 3.496.161 100,00 Totale
8.931 8.100 9.450 8.827
Fonte: InterAutoNewsDataCenter
42
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
USATO RAPPORTO USATO NETTO/NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
Media*
1,63 1,66 1,54 1,55 1,46 1,48 1,87 2,47 1,81 1,89
1,87 1,77 1,57 1,78 1,61 1,54 1,98 2,75 2,02 2,02 1,98 2,39 1,94
2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,08 2,62 1,93 2,14 1,98 2,27 1,97
1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,92 1,91
1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65
0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51
1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33
1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42
1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28
1,24 1,35 1,26 1,37 1,38 1,28 1,52 1,99 1,52 1,58 1,60 1,86 1,50
1,74
IL MERCATO DELL’USATO DAL 2006 AL 2014 Fonte: ACI Anno
Totale passaggi
Totale minivolture
Totale netto usato
Quota netto su totale
Quota minivolture su totale
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274 4.180.735 4.316.379
1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.615.787 1.670.764 1.758.573
3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.561.487 2.509.971 2.557.806
62,69 62,01 60,73 62,68 60,94 59,65 61,32 60,04 59,26
37,31 37,99 39,27 37,32 39,06 40,35 38,68 39,96 40,74
SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI Fonte: Elaborazioni InterAutoNews 2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
Gennaio 13.012 Febbraio 25.899 Marzo 48.845 36.097 Aprile Maggio 23.970 30.074 Giugno 6.788 Luglio Agosto -11.535 Settembre 13.638 22.730 Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato 209.518
-21.040 10.591 33.399 9.099 16.278 26.699 11.062 -11.235 2.066 11.697 13.955 -22.339 80.232 88.616
-45.443 -11.703 13.921 -5.092 -1.701 13.409 -16.588 -23.261 -13.816 -10.533 2.830 -30.253 -128.230 -100.807
-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.569 -13.537 -28.527 -7.795 -17.929 -9.136 -33.394 -41.172 1.358
24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 334.698
15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 273.502
15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 212.448
14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 343.213
CONFRONTO STIME KM ZERO 2015 - 2011 Fonte: Elaborazioni InterAutoNews Gennaio
Febbraio Marzo
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30/09/2015. * Comprede Jeep e Dodge Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita
2013 IAN volumi
2013 ACI volumi
2012 IAN volumi
2012 ACI volumi
2011 IAN volumi
8.351
6,17
1.287
18,22
7.064
12.227
8.251
12.614
10.753
11.421
8.385
5.497
11.614
9.893 9.985
7,49
12.520
8.576
14.767
5,41
-867
-10,80
8.027
14.166
6.104
13.968
7.323
-3.047
-29,38
11.339
5,60
8,53
-937 -48
541
-7,61 -1,03 5,01
Dicembre
12.315 4.660
10.370 10.798 8.853
11.093 17.104 7.440
14.154 12.427
7.358
82.671
6,22
-4.237
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
-4,88
103.119 86.908
8.608
9.961
10.107
7.325
11.542
5.765
-39,96
-10,42
8.597
12.190
-4.039
-763
16,15
7.645
4,12
7,74
7.160
29,40
1.388
4.612
6.068
2.248
6,16
Agosto
Cumulato
1,98 4,02 -7,38 -5,07 2,11 2,30 10,72 0,20 5,06 0,81 4,43 -8,38 -2,57 1,43 11,85 6,30 7,58 2,48 0,89 23,76
2014 ACI volumi
7,71
Totale anno
Diff. %
2014 IAN volumi
11.378
Novembre
Ottobre 2015
Fiat 116.166 Ford 26.030 Volkswagen 24.342 Lancia 22.502 Opel 22.278 Mercedes 19.772 Citroën/DS 19.761 Renault 19.601 Peugeot 18.675 BMW 16.759 Toyota/Lexus 14.719 Audi 14.440 Alfa Romeo 14.271 Smart 14.073 Nissan 10.166 Mini 5.936 Suzuki 5.775 Chevrolet 5.752 Hyundai 5.199 Chrysler* 4.370
Diff. % ’15 su ’14
Giugno
Ottobre
Marca
= = = + – + + – = = = = = = = + + – = =
Diff. unità ’15 su ’14
4,38
Settembre
P.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
2015 IAN quota %
6.562
Luglio
N.
Volumi
Aprile
Maggio
PASSAGGI LORDI TOP 20 PER MARCA
5.942 4.287
6.948
9.919
8.429
11.487
10.749
10.285
14.530
14.181
11.346
10.524
9.914
16.297
12.351
17.122
7.329
4.324
7.447
9.128
8.908 6.686
12.865 5.746
9.722
14.730
10.339
14.262
14.039
10.854
13.969
8.658
13.722
10.832
9.732 8.152
124.863
10.916
10.174
91.490
72.484
17.498 10.570
154.233
129.694
10.624 6.280
107.927 92.989
14.797 12.269
149.066
123.075
10.590 9.231
122.272
102.209
43
USATO 2012-2015 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE) Fonte: ACI Passaggi 2015
Passaggi 2014
Passaggi 2013
Passaggi 2012
Diff. unità ’15 su ’14
Gennaio 359.675 Febbraio 387.561 Marzo 438.134 Aprile 410.940 Maggio 372.649 Giugno 375.654 Luglio 417.522 Agosto 238.412 Settembre 396.642 Ottobre 445.343 Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 3.842.532
362.818 357.248 371.772 364.857 355.504 328.146 373.246 235.513 367.131 432.810 380.644 386.690 4.316.379 3.549.045
374.918 347.293 379.761 344.285 377.711 326.919 368.188 216.985 334.193 404.146 352.207 354.129 4.180.735 3.474.399
355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 3.462.356
-3.143 30.313 66.362 46.083 17.145 47.508 44.276 2.899 29.511 12.533
293.487
2012-2015 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE) Fonte: ACI Passaggi 2015
Passaggi 2014
Passaggi 2013
Passaggi 2012
Diff. unità ’15 su ’14
Gennaio 215.191 Febbraio 224.553 249.726 Marzo Aprile 232.217 Maggio 215.035 Giugno 219.232 Luglio 247.296 Agosto 147.056 Settembre 236.742 Ottobre 251.257 Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 2.238.305
221.610 210.959 220.608 213.883 212.881 196.926 227.633 146.904 223.954 247.496 214.842 220.110 2.557.806 2.122.854
228.458 207.410 225.811 204.597 226.837 199.907 225.358 139.567 206.906 238.415 203.629 203.076 2.509.971 2.103.266
210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 255.748 2.561.487 2.078.019
-6.419 13.594 29.118 18.334 2.154 22.306 19.663 152 12.788 3.761
115.451
Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2015 2014 2013 2012
Diff. unità ’15 su ’14
2012-2015 MINIVOLTURE Fonte: ACI Gennaio 144.484 Febbraio 163.008 Marzo 188.408 Aprile 178.723 Maggio 157.614 Giugno 156.422 Luglio 170.226 Agosto 91.356 Settembre 159.900 194.086 Ottobre Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.604.227
141.208 146.289 151.164 150.974 142.623 131.220 145.613 88.609 143.177 185.314 165.802 166.580 1.758.573 1.426.191
2012-2015 RADIAZIONI Fonte: ACI
146.460 139.883 153.950 139.688 150.874 127.012 142.830 77.418 127.287 165.731 148.578 151.053 1.670.764 1.371.133
144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 74.730 1.615.787 1.384.337
3.276 16.719 37.244 27.749 14.991 25.202 24.613 2.747 16.723 8.772
178.036
Radiazioni 2015
Radiazioni 2014
Radiazioni 2013
Radiazioni 2012
Diff. unità ’15 su ’14
Gennaio 119.098 Febbraio 109.417 113.342 Marzo 113.599 Aprile 123.435 Maggio 117.575 Giugno Luglio 125.646 Agosto 71.104 Settembre 117.072 Ottobre 110.199 Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.120.487
139.504 108.385 106.790 110.751 116.034 101.573 103.731 64.740 108.961 110.748 94.591 114.538 1.280.346 1.071.217
159.545 120.666 118.832 121.930 138.551 109.406 124.927 76.557 120.756 121.999 100.041 119.668 1.432.878 1.213.169
144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 1.207.114
-20.406 1.032 6.552 2.848 7.401 16.002 21.915 6.364 8.111 -549
44
Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13
-0,87 8,49 17,85 12,63 4,82 14,48 11,86 1,23 8,04 2,90
8,27
-15.243 40.268 58.373 66.655 -5.062 48.735 49.334 21.427 62.449 41.197
368.133
Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13
-2,90 6,44 13,20 8,57 1,01 11,33 8,64 0,10 5,71 1,52
5,44
-13.267 17.143 23.915 27.620 -11.802 19.325 21.938 7.489 29.836 12.842
Diff. % ’15 su ’13
-4,07 11,59 15,37 19,36 -1,34 14,91 13,40 9,87 18,69 10,19
10,60 Diff. % ’15 su ’13
-5,81 8,27 10,59 13,50 -5,20 9,67 9,73 5,37 14,42 5,39
135.039
6,42
Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13
Diff. % ’15 su ’13
2,32 11,43 24,64 18,38 10,51 19,21 16,90 3,10 11,68 4,73
12,48
-1.976 23.125 34.458 39.035 6.740 29.410 27.396 13.938 32.613 28.355
233.094
Diff. % Diff. unità ’15 su ’14 ’15 su ’13
-14,63 0,95 6,14 2,57 6,38 15,75 21,13 9,83 7,44 -0,50
-40.447 -11.249 -5.490 -8.331 -15.116 8.169 719 -5.453 -3.684 -11.800
-1,35 16,53 22,38 27,94 4,47 23,16 19,18 18,00 25,62 17,11
17,00 Diff. % ’15 su ’13
-25,35 -9,32 -4,62 -6,83 -10,91 7,47 0,58 -7,12 -3,05 -9,67
TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO
-92.682
-7,64
2012
Media*
0,90
1,18
1,40
1,05
0,91
Febbraio
0,81
0,91
1,11
0,83
0,77
Marzo
0,70
0,76
0,90
0,88
0,71
Aprile
0,76
0,92
1,04
0,87
0,85
Maggio
0,84
0,88
1,01
0,97
0,83
Giugno
0,80
0,79
0,89
0,88
0,70
Luglio
0,95
0,90
1,15
1,12
0,81
Agosto
1,19
1,21
1,44
1,50
1,21
Settembre 0,90
0,98
1,13
1,07
0,88
Ottobre
0,90
1,09
1,15
0,86
Novembre
0,87
0,97
1,09
0,84
Dicembre
1,24
1,34
1,38
1,33
0,96
1,12
1,07
0,87
Media
0,83
0,87
Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002
2015: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%) Euro
0
1
3
2
4/5/6 N. I.
Gennaio
3,1
7,3 38,8 23,6 19,4
7,8
Febbraio
2,6
6,5 36,6 25,0 22,3
7,0
Marzo
2,2
6,1 35,7 25,4 24,7
5,9
Aprile
2,3
6,4 36,3 25,0 24,0
6,0
Maggio
2,2
6,1 36,4 25,9 23,1
6,3
Giugno
2,2
6,0 36,3 25,8 23,8
5,9
Luglio
2,2
5,8 34,9 26,3 25,0
5,8
Agosto
2,3
6,2 36,4 25,6 23,1
6,4
Settembre
2,2
5,9 35,3 26,1 24,5
6,0
Ottobre
2,2
5,8 34,5 25,9 25,7
5,9
2,4
6,2 36,1 25,5 23,6
6,3
Novembre Dicembre Media
Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO 2015
2014
Diff. %
Gennaio
47.748
50.242
-4,96
Febbraio
51.928
49.415
5,09
Marzo
57.670
51.444
12,10
Aprile
52.304
48.477
7,89
Maggio
49.111
49.304
-0,39
Giugno
49.906
45.099
10,66
Luglio
53.629
49.995
7,27
Agosto
27.886
28.790
-3,14
Settembre
47.097
46.149
2,05
Ottobre
53.872
55.020
-2,09
Novembre
48.243
Dicembre Totale
4,60
2013
Gennaio
Cumulato
49.270
2014
2015
48.087 491.151
473.935
3,63
570.265
Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia
Ott. ’15
Ott ’14
Diff. %
Ott. ’15
Alessandria 2.056 Asti 1.090 Biella 889 Cuneo 2.898 Novara 1.510 Torino 10.229 Verbania 745 Vercelli 777 Piemonte 20.194 Aosta 648 Valle d’Aosta 648 Bergamo 4.449 Brescia 5.565 Como 2.500 Cremona 1.432 Lecco 1.368 Lodi 974 Mantova 1.634 Milano 11.421 Monza e Brianza 3.553 Pavia 2.393 Sondrio 821 Varese 3.914 Lombardia 40.024 Bolzano 2.250 Trento 2.459 Trentino Alto Adige 4.709 Belluno 890 Padova 3.670 Rovigo 1.028 Treviso 3.495 Venezia 3.055 Verona 3.727 Vicenza 3.753 Veneto 19.618 Gorizia 564 Pordenone 1.344 Trieste 759 Udine 2.357 Friuli Venezia G. 5.024 3.134 Genova Imperia 974 890 La Spezia Savona 1.268 Liguria 6.266 Bologna 3.900 Ferrara 1.343 Forlì 1.593 Modena 3.208 1.771 Parma 1.249 Piacenza Ravenna 1.592 Reggio Emilia 2.642 Rimini 1.333 Emilia Romagna 18.631 Arezzo 1.515 Firenze 3.531 957 Grosseto Livorno 1.254 Lucca 1.540 Massa Carrara 719 Pisa 1.577 Pistoia 1.514 Prato 960 Siena 1.183 Toscana 14.750
1.927 1.014 936 2.889 1.447 9.821 700 746 19.480 617 617 4.271 5.444 2.539 1.361 1.455 845 1.619 11.631 3.426 2.375 815 3.821 39.602 2.202 2.583 4.785 834 3.413 904 3.404 2.980 3.707 3.447 18.689 591 1.278 775 2.390 5.034 2.936 940 806 1.201 5.883 3.763 1.414 1.439 3.042 1.873 1.155 1.646 2.290 1.234 17.856 1.429 3.601 1.048 1.230 1.539 709 1.565 1.391 998 1.183 14.693
6,69 7,50 -5,02 0,31 4,35 4,15 6,43 4,16 3,67 5,02 5,02 4,17 2,22 -1,54 5,22 -5,98 15,27 0,93 -1,81 3,71 0,76 0,74 2,43 1,07 2,18 -4,80 -1,59 6,71 7,53 13,72 2,67 2,52 0,54 8,88 4,97 -4,57 5,16 -2,06 -1,38 -0,20 6,74 3,62 10,42 5,58 6,51 3,64 -5,02 10,70 5,46 -5,45 8,14 -3,28 15,37 8,02 4,34 6,02 -1,94 -8,68 1,95 0,06 1,41 0,77 8,84 -3,81 0,00 0,39
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
Ott. ’14
Diff. %
RADIAZIONI
PASSAGGI NETTI
907 373 406 1.434 742 4.416 334 399 9.011 390 390 2.274 2.583 1.480 785 736 507 967 7.076 1.740 1.092 482 2.031 21.753 1.526 1.398 2.924 555 1.803 430 2.043 1.455 1.880 2.320 10.486 350 802 398 1.406 2.956 1.581 375 300 435 2.691 1.881 703 796 1.576 763 590 952 1.432 648 9.341 663 1.989 387 527 703 328 723 652 393 508 6.873
876 415 365 1.429 696 4.349 283 398 8.811 478 478 1.958 2.426 1.574 779 736 543 834 5.980 1.653 1.046 405 1.949 19.883 1.184 1.114 2.298 465 1.682 506 1.961 1.405 1.898 2.088 10.005 308 742 379 1.300 2.729 1.432 375 288 413 2.508 1.800 670 824 1.253 781 564 822 1.203 573 8.490 643 2.280 442 560 647 326 678 673 435 519 7.203
3,54 -10,12 11,23 0,35 6,61 1,54 18,02 0,25 2,27 -18,41 -18,41 16,14 6,47 -5,97 0,77 0,00 -6,63 15,95 18,33 5,26 4,40 19,01 4,21 9,41 28,89 25,49 27,24 19,35 7,19 -15,02 4,18 3,56 -0,95 11,11 4,81 13,64 8,09 5,01 8,15 8,32 10,41 0,00 4,17 5,33 7,30 4,50 4,93 -3,40 25,78 -2,30 4,61 15,82 19,04 13,09 10,02 3,11 -12,76 -12,44 -5,89 8,66 0,61 6,64 -3,12 -9,66 -2,12 -4,58
Provincia
Ott. ’15
Ott. ’14
Diff. %
Ott. ’15
Perugia 2.820 2.859 Terni 1.028 985 Umbria 3.848 3.844 Ancona 1.899 1.933 Ascoli Piceno 748 777 Fermo 599 713 Macerata 1.267 1.281 Pesaro e Urbino 1.220 1.042 Marche 5.733 5.746 Frosinone 2.269 2.333 Latina 2.678 2.563 Rieti 777 773 Roma 19.506 19.794 Viterbo 1.661 1.558 Lazio 26.891 27.021 L’Aquila 1.350 1.296 Chieti 1.618 1.562 Pescara 1.237 1.253 Teramo 1.316 1.165 Abruzzo 5.521 5.276 Campobasso 979 992 Isernia 400 400 Molise 1.379 1.392 Avellino 1.782 1.732 Benevento 1.225 1.192 Caserta 3.864 3.555 Napoli 12.176 11.319 Salerno 4.590 4.332 Campania 23.637 22.130 Bari 5.020 4.996 Barletta Andria Trani 1.590 1.461 Brindisi 1.765 1.768 Foggia 2.820 2.654 Lecce 3.475 3.307 Taranto 2.508 2.387 Puglia 17.178 16.573 Matera 847 875 Potenza 1.677 1.509 Basilicata 2.524 2.384 Catanzaro 1.389 1.367 2.902 2.985 Cosenza Crotone 563 523 2.153 1.934 Reggio Calabria Vibo Valentia 602 603 Calabria 7.692 7.329 Agrigento 1.748 1.645 Caltanissetta 1.086 987 Catania 5.074 4.526 Enna 656 624 2.223 2.202 Messina 4.391 4.461 Palermo Ragusa 1.297 1.297 Siracusa 1.685 1.627 Trapani 1.763 1.689 Sicilia 19.972 19.009 Cagliari 2.299 2.406 Carbonia-Iglesias 493 533 670 648 Nuoro Ogliastra 274 233 733 636 Oristano Olbia-Tempio 781 731 Sassari 1.368 1.378 Medio Campidano 416 390 Sardegna 7.012 6.977 251.251 244.320 Itala
-1,36 4,37 0,10 -1,76 -3,73 -15,99 -1,09 17,08 -0,23 -2,74 4,49 0,52 -1,45 6,61 -0,48 4,17 3,59 -1,28 12,96 4,64 -1,31 0,00 -0,93 2,89 2,77 8,69 7,57 5,96 6,81 0,48 8,83 -0,17 6,25 5,08 5,07 3,65 -3,20 11,13 5,87 1,61 2,86 7,65 11,32 -0,17 4,95 6,26 10,03 12,11 5,13 -0,94 1,59 0,00 3,56 4,38 5,07 -4,45 -7,50 -3,28 17,60 15,25 6,84 -0,73 6,67 0,50 2,84
Ott. ’14
Diff. %
RADIAZIONI
PASSAGGI NETTI
1.413 406 1.819 915 382 283 555 592 2.727 747 873 314 8.349 599 10.882 543 655 487 594 2.279 356 117 473 662 492 1.353 3.577 1.453 7.537 1.977 642 619 830 1.665 803 6.536 332 641 973 372 816 156 637 159 2.140 632 316 1.322 257 578 1.331 401 602 599 6.038 851 188 223 27 241 230 516 93 2.369 110.198
1.339 422 1.761 927 383 280 544 598 2.732 810 856 285 8.430 698 11.079 463 715 483 597 2.258 459 136 595 742 431 1.496 4.505 1.607 8.781 2.073 604 670 896 1.613 1.067 6.923 324 533 857 504 707 147 553 179 2.090 593 331 1.152 190 696 1.317 470 537 513 5.799 762 140 240 62 235 254 478 98 2.269 107.549
5,53 -3,79 3,29 -1,29 -0,26 1,07 2,02 -1,00 -0,18 -7,78 1,99 10,18 -0,96 -14,18 -1,78 17,28 -8,39 0,83 -0,50 0,93 -22,44 -13,97 -20,50 -10,78 14,15 -9,56 -20,60 -9,58 -14,17 -4,63 6,29 -7,61 -7,37 3,22 -24,74 -5,59 2,47 20,26 13,54 -26,19 15,42 6,12 15,19 -11,17 2,39 6,58 -4,53 14,76 35,26 -16,95 1,06 -14,68 12,10 16,76 4,12 11,68 34,29 -7,08 -56,45 2,55 -9,45 7,95 -5,10 4,41 2,46
Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico
45
COMUNICAZIONE Nella difficile impresa della riconquista del cliente una serie di opportunità da tenere in considerazione Conquistare clienti è un’impresa sempre più difficile. La situazione economica del nostro Paese non è certamente rosea e la dimensione del mercato automobilistico è ben lontana da quella pre-crisi. Ci vorranno anni, se mai sarà possibile, per ritornare ai volumi di vendita del 2007 quando vennero immatricolate quasi 2,5 milioni di auto. Case e Concessionarie sono impegnate in una lotta al coltello per attirare clienti negli showroom. Esiste però un serbatoio clienti potenziali, che ogni concessionaria dovrebbe ben conoscere perché fa parte della sua storia commerciale, che viene assolutamente trascurato: coloro che hanno lasciato il marchio o la concessionaria per rivolgersi alla concorrenza.
Ne vale la pena
Questo mercato potenziale è stato oggetto di una recente ricerca della Georgia State University per verificare se sia economicamente vantaggioso seguire i clienti che si sono persi per riconquistarli. Anche se sembra illogico investire tempo e denaro sulle persone che hanno deciso di rivolgersi ad altri sappiamo anche quanto sia costoso acquisire nuovi clienti e fidelizzarli. Fortunatamente anche quando un cliente ci lascia i giochi non sono finiti ed esiste sempre la possibilità di recuperarlo. Per avere successo nel recuperare un rapporto economicamente valido, che valga lo sforzo, dobbiamo porci almeno tre domande: c’è qualche possibilità di avere una seconda opportunità? se riusciremo a riaverlo come cliente quanto a lungo resterà con noi? cosa recupereremo in termini di fatturato? La ragione di queste domande è che non vogliamo perdere tempo e denaro inseguendo chi ci ha lasciati senza possibilità di appello o chi ci lascerebbe di nuovo in breve tempo. In alcuni casi il rinnovato rapporto con il cliente che rientrerà nel nostro portafoglio potrà essere migliore di quanto lo sia stato inizialmente, ma prima di iniziare la caccia ai clienti che si sono allontanati da noi dobbiamo avere ben chiari alcuni elementi del percorso di riconquista. Non è umanamente possibile cancellare completamente il vissuto precedente. La percezione che chi ci ha lasciati ha del nostro precedente rapporto è un forte indicatore della possibilità che abbia abbastanza fiducia in noi da darci una seconda opportunità. La ricerca ha rilevato che i clienti che hanno, almeno inizialmente, parlato bene di noi con gli amici e soprattutto nei social media hanno
1. 2. 3.
46
più probabilità di essere riconquistati. Situazione opposta per chi si è lamentato più o meno pubblicamente. Chi ha avuto problemi in officina, ma i problemi sono stati risolti almeno in parte, è più disponibile a ritornare con noi. La ricerca ha raggruppato le ragioni per cui abbiamo perso clienti in tre categorie: il prezzo, il dopovendita, sia il prezzo sia il dopovendita. La ragione per cui si è interrotto il nostro rapporto può aiutarci a prevedere quante siano le possibilità di recuperare la fiducia. La ricerca ha rilevato che i clienti che hanno preferito una migliore offerta della concorrenza sono più disposti a ritornare da noi di quanto lo siano quelli che ci hanno lasciati per problemi tecnici. Conseguentemente quelli che hanno avuto problemi sia di prezzo sia di servizio molto difficilmente sono recuperabili. Ancora più importante è che il motivo dell’abbandono può farci prevedere quanto potranno esserci fedeli in futuro se riusciremo a riconquistarli. A intuito è facile pensare che chi ha scelto il prezzo migliore ci lascerà non appena un nostro concorrente proporrà condizioni economiche più convenienti.
Post-vendita: difficile recupero
Sorprendentemente la ricerca ha rilevato che questo non è vero e anzi questi saranno in futuro più fedeli della media. Chi ci ha lasciati per motivi di dopovendita può essere più difficile da recuperare e fidelizzare, tuttavia questi clienti spenderanno ogni anno più di quelli sensibili al prezzo. Naturalmente quello che potremo offrire ai clienti persi peserà sulla loro decisione di darci una seconda opportunità, ma avrà anche un peso notevole su come si comporteranno nei nostri rapporti futu-
Specialisti cercano Specialisti RICERCA DI LAVORO l Professionista automotive cerca nuove opportunità. Esperienza: H2Roma energy & mobility show (organizzazione evento, redazione articoli, ufficio stampa, gestione newsletter), Ford Carpoint (illustrazione, test drive, consegna veicoli), SystemA (traduzioni, rassegna stampa). Maggiori informazioni su www.giuseppegandolfi.it. giuseppepgandolfi@gmail.com
AAAlisti
Specicaasi cer
ri. Non dovremo sapere soltanto cosa sia più efficace per riconquistarli ma anche come influirà su quanto resteranno con noi e su quanto varranno in termini di fatturato. Durante la ricerca è stato condotto un esperimento sul campo durante il quale sono state fatte tre diverse proposte ai clienti che si desiderava recuperare: uno sconto per un periodo limitato su prezzo dell’auto, uno sconto sul servizio dopovendita e un’offerta che combinava le due precedenti proposte.
Sconti combinati da valutare
Nonostante gli sconti combinati abbiano dato i migliori risultati nel riportare i vecchi clienti in azienda è stato riscontrato che chi aveva scelto questa soluzione ha lasciato di nuovo la marca entro un tempo relativamente breve e ha generato un fatturato molto minore rispetto a chi aveva scelto una delle altre due proposte. Lo sconto sul dopovendita si è rivelato il meno efficace in termine di recupero di clienti, ma chi lo aveva scelto è rimasto fedele alla concessionaria più a lungo e ha generato il miglior fatturato. Vediamo come possiamo utilizzare queste informazioni nel progettare una strategia per riconquistare i vecchi clienti. Seguendo i risultati della ricerca dobbiamo decidere il nostro obbiettivo. Se vogliamo aumentare la quota di mercato portando a casa il maggior numero di clienti possibile ci rivolgeremo a chi ci ha lasciato per motivi di costo complessivo con una proposta di sconti combinati su acquisto e manutenzione. Se il nostro obbiettivo sarà aumentare la percentuale di fidelizzazione dovremo raggiungere chi ci ha abbandonato per insoddisfazione sul servizio proponendo vantaggi proprio in questa area di intervento.
Perso non vuol dire per sempre
Ma non dimentichiamoci dei clienti sensibili al prezzo di acquisto che gradiranno un’offerta particolarmente vantaggiosa. Non saranno tanti da fare aumentare significativamente la nostra quota di mercato come chi ha scelto gli sconti combinati e probabilmente non resteranno con noi quanto quelli che avremo recuperato con uno sconto di officina, ma soddisfarli non sarà tanto impegnativo. La riconquista dei clienti persi può essere una interessante risorsa per le concessionarie. Mentre siamo impegnati nelle attività di soddisfazione e fidelizzazione dei nostri clienti dobbiamo ricordarci che chi ci ha lasciati non è necessariamente perso per sempre. In un mercato fortemente concorrenziale come quello dell’auto anche le briciole sono importanti per far quadrare i conti, non gettiamole via insieme con i vecchi clienti. Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
NEWS IN SINTESI l Peugeot sponsor del tennis mondiale 2016
l Anneliese Abarth testimonial dello Scorpione
l Anfia entra nel Comitato Interassociativo Subfornitura
l Daimler: in Germania iniziati i corsi per i rifugiati
Peugeot e ATP (l’associazione dei tennisti professionisti) hanno annunciato, a partire dal 2016, una collaborazione a livello mondiale nella quale Peugeot sarà la vettura ufficiale dell’ATP World Tour. La Casa francese metterà a disposizione di giocatori, VIP, funzionari e pubblico una flotta di 500 veicoli (508, 3008, 5008 e Expert Tepee) che assicureranno gli spostamenti in più di 20 tornei dell’ATP World Tour. Anfia-Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica è ufficialmente entrata a far parte di CIS-Comitato Interassociativo Subfornitura in qualità di ente associato, affiancandosi a UCIMU-Sistemi per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione. Obiettivo di CIS è supportare e incrementare le attività volte alla promozione e allo sviluppo del comparto della subfornitura tecnica per l’industria. La prima azione comune tra ANFIA e UCIMU si svilupperà nel corso del 2016 con Progettitalia, manifestazione che ogni anno propone un focus su un settore specifico. L’anno prossimo sarà la volta di quello automobilistico. l Il Salone di Tokyo ha chiuso con 812.500 visitatori
Organizzatori soddisfatti della 44esima edizione del Tokyo Motor Show che si è chiusa ieri alla Big Sight. Buono l’afflusso del pubblico con 812.500 visitatori nei nove giorni di apertura al pubblico. La prossima edizione si terrà nell’autunno del 2017. l Premi Ferrari nel Dealer Annual Meeting
Quest’anno il tradizionale Dealer Annual Meeting di Ferrari si è tenuto presso la Fortezza Basso di Firenze lo scorso 9 novembre. È stata l’occasione ideale per premiare alcuni rappresentanti della famiglia Ferrari nel mondo da parte del Presidente Sergio Marchionne e dell’AD Amedeo Felisa. Sono stati consegnati i riconoscimenti di Best Marketer 2015 ad Emmanuel Turin di Ferrari San Francisco, di Best Sales Executive a Simone Herzog di Maranello Motors (Germania), di Top Service alla dealership Scottsdale Ferrari (Usa), di Top Showroom al thailandese Cavallino Motors e di miglior dealer al mondo all’inglese HR Owen. l BMW ConnectedDrive Store sbarca in Italia
Dopo il lancio in Belgio, Lussemburgo, Germania e Usa, il BMW ConnectedDrive Store è ora disponibile anche in Italia con il negozio Online dedicato all’acquisto di servizi telematici per auto direttamente dalla vettura e dal PC di casa. C’è la possibilità di acquistare alcuni servizi telematici per periodi più ridotti, anche solo per un mese. l FCA al top nella lotta al cambiamento climatico
FCA è stata riconosciuta per il quarto anno consecutivo tra i leader globali per l’impegno e i risultati conseguiti nel contrastare il cambiamento climatico. Il Gruppo è stato dunque incluso nella Climate “A” List dell’iniziativa Climate Change 2015 del CDP arrivando al punteggio di 98/100 per la trasparenza nella rendicontazione. Tra i principali risultati conseguiti nel 2014 dal Gruppo, leadership europea nel metano, riduzione delle emissioni di CO2 nei siti e quella del consumo dell’acqua. l Subaru: non più di 1 milione di unità per la qualità
Il Presidente di Fuji Heavy Industries, Yasuyuki Yoshinaga, vuole che le vendite annuali di Subaru, in costante crescita, non superino di molto la soglia di un 1 milione di unità affinchè venga preservata l’elevata qualità tecnologica del marchio delle Pleiadi. “Siamo in un momento cruciale per il futuro dell’auto. Molti stanno tentando di diventare più grandi e di vendere più modelli, ma se noi cavalcassimo quest’onda perderemmo le nostre caratteristiche principali da nicchia”. Le vendite globali di Subaru sono cresciute dai 707.575 esemplari del 2012 ai 916.853 del 2014. 48
La signora Anneliese Abarth, da sempre accanto al fondatore Carlo, è stata nominata brand ambassador di Abarth. Attraverso la partecipazione agli eventi dello Scorpione rappresenterà il marchio in diversi eventi per auto d’epoca e ai meeting internazionali dei vari club. Ovviamente, nessuno meglio di lei, che ha vissuto in prima persona la storia di Abarth, può esprimere gli ideali di Carlo. Sono iniziati lo scorso 9 novembre i corsi di apprendistato organizzati da Daimler e destinati a 40 rifugiati e richiedenti asilo: il programma, nato con l’obiettivo di favorire l’integrazione lavorativa degli immigrati, ha preso il via presso lo stabilimento di Mercedes-Benz di Stoccarda. I primi 40 rifugiati, tra i 20 e 51 anni di età, provengono da Afghanistan, Eritrea, Gambia, Nigeria, Pakistan e Siria. L’apprendistato durerà 14 settimane e prevede 3,5 ore di training pratico al giorno più altre 3,5 ore per i corsi di lingua tedesca. Il Gruppo Daimler, in accordo con l’agenzia federale per l’impiego e vari uffici di collocamento, intende estendere il programma ad altre centinaia di persone presso altre sedi. l Tutto il mondo Pirelli nel nuovo sito Internet
Dal prodotto al business, dalle competizioni all’arte, dalla sostenibilità alla cultura: ecco i contenuti di www.pirelli.com, il nuovo sito della Casa milanese. L’inedita piattaforma è una sorta di vero e proprio magazine online, che nelle diverse sezioni (Pneumatici, Racing, Business, Persone&Ambiente, Arte&Cultura), attraverso racconti per immagini, video e testi, accompagna il lettore alla scoperta del mondo Pirelli, dalle ultime novità di prodotto alla Formula 1, fino a farlo “entrare” nel backstage del Calendario. l Mazda ed il Summit dei Nobel per la Pace ancora insieme
Si è tenuto a metà novembre a Barcellona, con la presenza di Mazda come leading Partner per il terzo anno consecutivo, il 15° summit mondiale dei premi Nobel per la Pace. Oltre a supportare economicamente l’evento e a fornire una flotta di Mazda6, CX-3, CX-5 e MX-5 come vetture ufficiali per il trasporto dei convenuti da e per l’Università di Barcellona ed il Palao de Congressos de Catalunya, la sede principale del summit, Mazda ha contribuito ad organizzare l’evento dal punto di vista logistico. l Una App per sapere subito se un veicolo è assicurato
Allianz Italia ha lanciato la nuova App “Controllo RCA” che permette di verificare rapidamente la copertura assicurativa di un veicolo (auto, moto o ciclomotore). Questo nuovo servizio al pubblico è gratuito e disponibile anche a chi non è ancora cliente della compagnia. Applicazione particolarmente utile anche perchè dallo scorso 18 ottobre, non è più obbligatorio esporre il contrassegno che certifica l’assicurazione e la validità della polizza. l Cinque stelle EuroNCAP a Honda HR-V, Jazz e Audi A4
Nell’ultima sessione di crash test dell’EuroNCAP tre delle quattro vetture valutate dall’ente indipendente sono state promosse a pieni voti, ottenendo le cinque stelle. Si tratta del crossover Honda HR-V, della citycar Honda Jazz e della nuova Audi A4. Il multispazioVolkswagen Caddy si è fermato invece a quattro stelle, principalmente a causa dell’assenza dell’Aeb, il sistema di frenata automatica d’emergenza, offerto come optional. l Continental Pneumatici online con un nuovo sito web
Continental presenta una versione rinnovata del sito web della divisione pneumatici, con una progettazione più intuitiva e funzionale. Il progetto ha un taglio internazionale e coinvolge le divisioni Tires di Europa, Asia e America. Il motore di ricerca interno è fra le key-feature del sito, progettato non solo per le esigenze del pubblico ma anche di partner e giornalisti. Innovativo anche il download di schede tecniche, immagini e video. Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
INTERTRUCKNEWS Accelerano ancora i commerciali in Italia Ottobre +15%, con i dieci mesi a +9,2% Il mercato italiano dei veicoli commerciali continua la sua marcia, con ottobre chiuso con un tintinnante +15%. Dopo la lievissima flessione registrata in gennaio, siamo al nono mese consecutivo con saldo positivo ed il saldo dei primi dieci mesi ci dice che le immatricolazioni (valutazione comunicata dal Centro Studi dell’Unrae che continua ad essere il punto di riferimento per questo mercato) risultano essere 106.362, cosa che rispetto alle 97.399 unità dell’analogo periodo dello scorso anno sta ad indicare 8.963 veicoli venduti in più, pari ad una crescita del 9,2%. Detto delle dimensioni del mercato italiano dei commerciali nei primi dieci mesi dell’anno, occorre segnalare che nel commentare i dati attraverso le parole del suo presidente Nordio, l’Unrae sottolinea che la crescita è in buona misura merito delle aziende che hanno rinnovato le proprio flotte grazie ad un evolversi del quadro macroeconomico positivo del nostro Paese, con prospettive di crescita delle opportunità di distribuzione di beni e servizi o più semplicemente per la non più rinviabile esigenza di rinnovo del proprio parco. Più contenuta, commenta sempre l’Unrae, la domanda da parte delle ditte individuali (le micro-aziende di trasporto che operano
su territori limitati) e dei professionisti. Sempre l’associazione delle Case estere ricorda che ad inizio di anno il parco circolante italiano dei veicoli commerciali annoverava un 39% del totale composto da veicoli ante Euro3 e - aggiungiamo noi quindi molto più inquinante e molto meno sicuro dei veicoli commerciali di ultima generazione. C’è dunque da augurarsi che il ritorno ad un quadro generale meno critico del Paese possa favorire quel ricambio che in ottica ecologica non dovrebbe essere più rinviato. MERCATO VEICOLI COMMERCIALI COMUNICATO DA UNRAE (STIME IMMATRICOLAZIONI)
IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T Immatr. 2015
Immatric. 2014
Diff. %
Gennaio
8.248
8.275
-0,33
Febbraio
9.134
8.338
9,55
Marzo
10.615
10.006
6,09
I Trimestre
27.997
26.619
5,18
Aprile
10.730
9.509
12,84
Maggio
10.839
9.923
9,23
Giugno
10.920
9.825
11,15
II Trimestre
32.489
29.257
11,05
I Semestre
60.486
55.876
8,25
Luglio
11.466
10.541
8,78
Agosto
5.360
4.030
33,00
Settembre
10.218
III Trimestre
24.789
4,23
Ottobre
10.146
10.350
8,03
Novembre
12.003
11.172
7,44
Dicembre
10.328
5.563
4.439
25,32
IV Trimestre
29.639 54.428
2015
2014
Diff. %
Maggio
11.021
10.574
Giugno
11.181
Luglio Agosto
Mese
Settembre
11.530
11.015
4,68
II Semestre
Ottobre
13.058
11.352
15,03
Cumulato
10 mesi
106.362
97.399
9,20
Fonte: Stime Centro Studi Unrae, dati al 31/10/2015
9.165
77.312
Totale anno
70.447
9,74
110.304
Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/10/2015 (Aut. Min. D09420/H4)
COMMERCIALI: MERCATO ITALIA PER MODELLO
IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI VEICOLI COMMERCIALI Marca e modello 8 m. ’15
Q. %
2014
Q. %
Marca e modello 8 m. ’15
Q. %
2014
Q. %
Marca e modello 8 m. ’15
Q. %
2014
Q. %
T. Rex X4
1
0,00
3
0,00
Dokker
1.330
1,72
1.149
1,04
Transit 350
1.016
1,31
975
0,88
T. Rex Xtreme
1
0,00
0
0,00
Sandero
159
0,21
191
0,17
Transit Courier
570
0,74
262
0,24
TGR 35
0
0,00
1
0,00
Duster
68
0,09
130
0,12
Connect S 200
527
0,68
851
0,77
1.470
1,33
Tourneo Custom
507
0,66
494
0,45
Connect L 210
259
0,34
335
0,30
Totale Bremach
2
0,00
4
0,00
Totale Dacia
1.557
2,01
2.011
2,60
2.864
2,59
Doblò Cargo
6.890
8,91
Jumpy
906
1,17
1.373
1,24
Ducato 35
6.180
7,99
7.511
6,80
Transit 300
222
0,29
221
0,20
Jumper 35
562
0,73
737
0,67
Panda Van
3.823
4,94
6.143
5,56
Connect L 230
219
0,28
374
0,34
Nemo
541
0,70
832
0,75
Scudo
3.248
4,20
3.915
3,55
Connect S 220
192
0,25
244
0,22
Jumper 33
529
0,68
654
0,59
Fiorino
3.146
4,07
6.353
5,75
Fiesta Van
186
0,24
284
0,26
Jumper 30
475
0,61
265
0,24
Ducato 33
1.955
2,53
3.869
3,50
Transit 330
127
0,16
147
0,13
C3
Berlingo
12.499 11,32
196
0,25
233
0,21
Grande Punto Van1.825
2,36
3.231
2,93
Transit Tourneo
1
0,00
229
0,21
Jumper 28
98
0,13
175
0,16
Ducato 30
1.612
2,09
2.324
2,10
Altri Tipi
1
0,00
1
0,00
C4
83
0,11
308
0,28
500L Pro
1.201
1,55
1.487
1,35
Totale Ford
5.772
7,47
6.888
6,24
C4 Cactus Van
82
0,11
11
0,01
Strada
58
0,08
601
0,54
Giotti V. Gladiator 40
0,05
129
0,12
C4 Picasso
40
0,05
27
0,02
Ducato 14
4
0,01
8
0,01
Gonow Way Cargo
C4 Grand Picasso
26
0,03
19
0,02
Ducato Maxi
3
0,00
3
0,00
H 350
0
0,00
31
0,03
Ducato 10
1
0,00
2
0,00
H1
C1
0
0,00
1
0,00
Ducato 15
1
0,00
1
0,00
i20
5.549
7,18
7.530
6,82
616
0
0,00
1
0,00
Totale Hyundai
Ribot 35
1
0,00
4
0,00
Ducato 11
0
0,00
1
0,00
Ribot 35 4X4
0
0,00
2
0,00
Totale Fiat
29.947
38,74
Totale CMI
1
0,00
6
0,01
Transit Custom
1.946
2,52
C 15 Totale Citroën
50
9
0,01
27
0,02
16
0,02
0
0,00
1
0,00
6
0,01 0,01
1
0,00
6
18
0,02
12
0,01
NPR 85
262
0,34
55
0,05
47.949 43,42
NLR 85
85
0,11
338
0,31
2,24
NNR 85
33
0,04
27
0,02
2.472
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
INTERTRUCKNEWS Marca e modello 8 m. ’15
Q. %
2014
Q. %
Marca e modello 8 m. ’15
Q. %
2014
Q. %
Marca e modello 8 m. ’15
Q. %
2014
Q. %
D-Max 2.5 Td 4X2
17
0,02
22
0,02
Sprinter 311
0
0,00
1
0,00
Totale Peugeot
5.940
7,68
9.326
8,45
4
0,01
2
0,00
Vario 515
0
0,00
1
0,00
Piaggio Porter
1.248
1,61
1.673
1,52
Totale Isuzu
401
0,52
444
0,40
Totale Mercedes 3.611
4,67
5.090
4,61
Kangoo
1.880
2,43
2.465
2,23
Daily 35C15
1.345
1,74
1.661
1,50
Canter
78
0,10
162
0,15
Trafic
1.736
2,25
2.529
2,29
Daily 35C11
964
1,25
1.094
0,99
Altri Tipi
1
0,00
0
0,00
Master T 35
1.417
1,83
1.760
1,59
Daily 35S15
922
1,19
1.464
1,33
Totale Mitsubishi
79
0,10
162
0,15
Master T 33
398
0,51
305
0,28
Daily 35C13
911
1,18
1.283
1,16
NT400
1.105
1,43
630
0,57
Clio
338
0,44
426
0,39
Daily 35C17
515
0,67
569
0,52
NV200
959
1,24
1.093
0,99
Mégane
170
0,22
160
0,14
Daily 35S13
393
0,51
176
0,16
NV400
345
0,45
318
0,29
Master T 28
60
0,08
49
0,04
Daily 35S11
348
0,45
370
0,34
NT500
80
0,10
46
0,04
Master T 30
29
0,04
4
0,00
NLS 85
Daily 35S14
213
0,28
152
0,14
Cabstar 35.12
23
0,03
428
0,39
Scénic
10
0,01
3
0,00
Daily 35C14
158
0,20
91
0,08
Primastar V29
16
0,02
116
0,11
Twingo
0
0,00
30
0,03
Daily 35C21
140
0,18
179
0,16
Primastar V27
13
0,02
130
0,12
Master T 45
Daily 35S17
63
0,08
118
0,11
Cabstar 35.14
7
0,01
109
0,10
Totale Renault
Daily 33S11
60
0,08
20
0,02
Micra Van
2
0,00
0
0,00
Daily 33S13
34
0,04
4
0,00
Cabstar 35.150
1
0,00
15
Daily 35S21
18
0,02
14
0,01
Cabstar 110.35 Td
1
0,00
Daily 29L13
8
0,01
189
0,17
Trade 100
1
Daily 40.10W 4X4
6
0,01
7
0,01
Atleon 35.15
0
Daily 29L11
3
0,00
97
0,09
Altri Tipi
Daily 50C15
3
0,00
5
0,00
Daily 35C12
2
0,00
5
Daily 35.8
1
0,00
0
0
0,00
1
0,00
6.038
7,81
7.732
7,00
Master T 35
474
0,61
545
0,49
0,01
Maxity 140.35
142
0,18
65
0,06
0
0,00
Maxity 120.35
102
0,13
189
0,17
0,00
0
0,00
D 3.5
12
0,02
3
0,00
0,00
33
0,03
Maxity 150.35
7
0,01
6
0,01
0
0,00
5
0,00
Master T 28
3
0,00
23
0,02
Totale Nissan
2.553
3,30
2.923
2,65
Maxity 110.35
2
0,00
0
0,00
0,00
Vivaro
1.861
2,41
2.399
2,17
Master T 33
1
0,00
7
0,01
0,00
Combo
915
1,18
1.424
1,29
Mascott 160.35
0
0,00
1
0,00
1
0,00
11
0,01
Movano 3500
607
0,79
586
0,53
Tot. Renault T.I.
743
0,96
839
0,76
6.107
7,90
7.498
6,79
Movano 3300
114
0,15
166
0,15
Ercolino
0
0,00
9
0,01
XF
23
0,03
43
0,04
Corsa
114
0,15
163
0,15
Ercolone
0
0,00
1
0,00
XJ
1
0,00
0
0,00
Movano 2800
36
0,05
37
0,03
Altri Tipi
7
0,01
26
0,02
24
0,03
43
0,04
Astra
1
0,00
0
0,00
Totale Romanital
0
0,00
10
0,01
7
0,01
0
0,00
Totale Opel
3.648
4,72
4.775
4,32
Ibiza
41
0,05
64
0,06
Vito 114
568
0,73
14
0,01
Partner
2.048
2,65
3.540
3,21
Mii
5
0,01
0
0,00
Sprinter 313
547
0,71
858
0,78
Expert
694
0,90
1.011
0,92
Totale Seat
46
0,06
64
0,06
Sprinter 316
514
0,66
728
0,66
208
669
0,87
1.355
1,23
Roomster Van
9
0,01
9
0,01
Vito 116
328
0,42
446
0,40
Bipper
650
0,84
1.053
0,95
Citigo
8
0,01
0
0,00
Citan
290
0,38
542
0,49
Boxer 335
617
0,80
834
0,76
Fabia Wagon Van
1
0,00
0
0,00
Vito 111
221
0,29
31
0,03
Boxer 333
441
0,57
560
0,51
Totale Skoda
18
0,02
9
0,01
Altri Tipi Totale Iveco
Totale Jaguar Mahindra Genio
Sprinter 416
161
0,21
219
0,20
Boxer 330
332
0,43
467
0,42
Yaris
Vito 119
140
0,18
3
0,00
308
152
0,20
59
0,05
Hilux 4X2
Sprinter 419
137
0,18
277
0,25
2008
143
0,18
31
0,03
Proace
Sprinter 310
130
0,17
162
0,15
Boxer 328
102
0,13
171
0,15
Totale Toyota
Vito 113
128
0,17
975
0,88
Boxer 435
50
0,06
160
0,14
Sprinter 319
114
0,15
210
0,19
5008
42
0,05
84
0,08
Classe E
103
0,13
146
0,13
Boxer 320
0
0,00
1
0,00
Sprinter 413
96
0,12
186
0,17
Sprinter 213
59
0,08
78
0,07
Vito 110
28
0,04
144
0,13
Vito 109
24
0,03
0
0,00
Sprinter 210
13
0,02
24
0,02
Classe C
3
0,00
1
0,00
Viano Marco Polo
2
0,00
0
0,00
Sprinter 216
1
0,00
7
0,01
Sprinter 315
1
0,00
1
0,00
Sprinter 312
1
0,00
0
0,00
Sprinter 318
1
0,00
0
0,00
Sprinter 415
1
0,00
0
0,00
Vito 122
0
0,00
25
0,02
Sprinter 410
0
0,00
11
0,01
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
TOP 10 MARCA LCV - ITALIA N.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marca
Fiat Iveco Renault Peugeot Ford Citroën Opel Mercedes Volkswagen Nissan
8 mesi 2015
29.947 6.107 6.038 5.940 5.772 5.549 3.648 3.611 3.593 2.553
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati Unrae al 31/10/2015
38,74 7,90 7,81 7,68 7,47 7,18 4,72 4,67 4,65 3,30
0,20
90
0,08
40
0,05
76
0,07
38
0,05
74
0,07
233
0,30
240
0,22
Open
81
0,10
127
0,12
Cargo
14
0,02
7
0,01
Totale Vem
95
0,12
134
0,12
1.610
2,08
2.709
2,45
Transporter
851
1,10
1.017
0,92
Crafter
593
0,77
983
0,89
Caravelle
332
0,43
459
0,42
California
177
0,23
162
0,15
Polo Van
Caddy Quota %
155
23
0,03
12
0,01
Amarok 2Wd
4
0,01
0
0,00
up!
3
0,00
2
0,00
LT35
0
0,00
1
0,00
Tot. Volkswagen 3.593
4,65
5.345
4,84
0,03
58
0,05
Altri Tipi Totale
24 77.312
100,00 110.418 100,00
Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 31/10/2015 (Aut. Min. D09420/H4)
51
INTERTRUCKNEWS IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI COMMERCIALI PER PROVINCIA
Provincia
8 mesi 2015
Q. %
2014
Q. %
Provincia
8 mesi 2015
Q. %
2014
Q. %
Provincia
8 mesi 2015
Chieti
307
0,40
451
0,41
Savona
273
0,35
399
0,36
Ogliastra
L’Aquila
216
0,28
268
0,24
Liguria
1.502
1,94
2.140
1,94
Olbia Tempio
Pescara
303
0,39
405
0,37
Bergamo
1.900
2,46
2.642
2,39
Oristano
Teramo
325
0,42
435
0,39
Brescia
1.911
2,47
2.524
2,29
1.151
1,49
1.559
1,41
Como
784
1,01
1.207
Matera
94
0,12
157
0,14
Cremona
472
0,61
Potenza
193
0,25
285
0,26
Lecco
478
Basilicata
287
0,37
442
0,40
Lodi
Catanzaro
185
0,24
277
0,25
Mantova
Cosenza
281
0,36
341
0,31
Milano
Crotone
63
0,08
82
146
0,19
61
Q. %
2014
Q. %
32
0,04
36
0,03
120
0,16
173
0,16
79
0,10
133
0,12
Sassari
206
0,27
226
0,20
1,09
Sardegna
969
1,25
1.340
1,21
589
0,53
Agrigento
128
0,17
180
0,16
0,62
724
0,66
Caltanissetta
70
0,09
99
0,09
239
0,31
319
0,29
Catania
391
0,51
744
0,67
649
0,84
876
0,79
Enna
53
0,07
99
0,09
4.138
5,35
6.102
5,53
Messina
248
0,32
323
0,29
0,07
Monza e Brianza 1.091
1,41
1.499
1,36
Palermo
425
0,55
525
0,48
200
0,18
Pavia
585
0,76
860
0,78
Ragusa
160
0,21
210
0,19
0,08
92
0,08
Sondrio
214
0,28
289
0,26
Siracusa
131
0,17
216
0,20
736
0,95
992
0,90
Varese
1.111
1,44
1.536
1,39
Trapani
148
0,19
261
0,24
Avellino
178
0,23
231
0,21
Lombardia
13.572
17,55
19.167
17,36
Sicilia
1.754
2,27
2.657
2,41
Benevento
122
0,16
156
0,14
Ancona
454
0,59
583
0,53
Arezzo
387
0,50
549
0,50
Caserta
339
0,44
455
0,41
Ascoli Piceno
129
0,17
220
0,20
Firenze
5.576
7,21
11.886
10,76
Napoli
1.516
1,96
2.124
1,92
Fermo
128
0,17
197
0,18
Grosseto
217
0,28
304
0,28
531
0,69
686
0,62
Macerata
277
0,36
403
0,36
Livorno
345
0,45
448
0,41
Campania
2.686
3,47
3.652
3,31
Pesaro e Urbino
363
0,47
419
0,38
Lucca
501
0,65
706
0,64
Bologna
1.581
2,04
2.247
2,03
Marche
1.351
1,75
1.822
1,65
Massa Carrara
153
0,20
231
0,21
Ferrara
419
0,54
536
0,49
Campobasso
153
0,20
199
0,18
Pisa
636
0,82
813
0,74
Forlì - Cesena
571
0,74
828
0,75
Isernia
66
0,09
94
0,09
Pistoia
392
0,51
620
0,56
1.054
1,36
1.522
1,38
Molise
219
0,28
293
0,27
Prato
424
0,55
553
0,50
Parma
657
0,85
945
0,86
Alessandria
572
0,74
805
0,73
Siena
373
0,48
527
0,48
Piacenza
393
0,51
586
0,53
Asti
299
0,39
402
0,36
Toscana
9.004
11,65
16.637
15,07
Ravenna
583
0,75
702
0,64
Biella
241
0,31
350
0,32
Bolzano
6.718
8,69
7.351
6,66
1.055
1,36
1.703
1,54
Cuneo
1.084
1,40
1.425
1,29
Trento
5.466
7,07
6.314
5,72
376
0,49
534
0,48
Novara
542
0,70
751
0,68
Trentino A.A. 12.184
15,76
13.665
12,38
6.689
8,65
9.603
8,70
Torino
2.868
3,71
4.483
4,06
Perugia
703
0,91
886
0,80
Gorizia
119
0,15
145
0,13
Verbano C.O.
260
0,34
294
0,27
Terni
191
0,25
230
0,21
Pordenone
472
0,61
816
0,74
Vercelli
267
0,35
292
0,26
Umbria
894
1,16
1.116
1,01
Trieste
233
0,30
315
0,29
Piemonte
6.133
7,93
8.802
7,97
Valle d’Aosta
3.462
4,48
6.251
5,66
Udine
549
0,71
814
0,74
Bari
770
1,00
1.103
1,00
Belluno
261
0,34
408
0,37
1.373
1,78
2.090
1,89
Barletta A.T.
136
0,18
184
0,17
Padova
1.176
1,52
1.618
1,47
Frosinone
252
0,33
344
0,31
Brindisi
142
0,18
188
0,17
Rovigo
226
0,29
378
0,34
Latina
448
0,58
588
0,53
Foggia
270
0,35
336
0,30
Treviso
1.098
1,42
1.464
1,33
Rieti
103
0,13
137
0,12
Lecce
489
0,63
664
0,60
Venezia
727
0,94
1.193
1,08
4.320
5,59
5.491
4,97
Taranto
183
0,24
240
0,22
Verona
1.304
1,69
1.780
1,61
244
0,32
331
0,30
Puglia
1.990
2,57
2.715
2,46
Vicenza
1.197
1,55
1.743
1,58
7,75
8.584
7,77
Abruzzo
Reggio Calabria Vibo Valentia Calabria
Salerno
Modena
Reggio Emilia Rimini Emilia R.
Friuli V.G.
Roma Viterbo Lazio
5.367
6,94
6.891
6,24
Cagliari
334
0,43
543
0,49
Veneto
Genova
831
1,07
1.113
1,01
Carbonia I.
57
0,07
67
0,06
Italia
Imperia
201
0,26
318
0,29
M. Campidano
52
0,07
78
0,07
La Spezia
197
0,25
310
0,28
Nuoro
89
0,12
84
0,08
52
5.989 77.312
100,00 110.418 100,00
Fonte: elaborazione Unrae su dati del CED - Ministero Infrastr. e Trasporti al 31/10/2015 (Aut. Min. D09420/H4)
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
INTERTRUCKNEWS IMMATRICOLAZIONI CV IN EUROPA
L’Europa del trasporto su gomma continua a crescere: + 11,9% dopo i primi nove mesi Sono confortanti i dati delle vendite di veicoli da trasporto su gomma che arrivano dalle elaborazioni dell’Acea, l’associazione delle Case costruttrici presenti in Europa. Nei primi nove mesi lo specifico mercato ha già totalizzato poco meno di 1 milione e 600mila immatricolazioni, con un solito incremento dell’11,9%. E il mese di settembre ha fatto la sua parte con poco più di 214mila unità e una crescita del 14,5%. Si può dunque stabilire con certezza che in Europa le vendite di mezzi di trasporto su gomma stanno marciando di pari passo o addirittura con più forza del mercato delle autovetture. Secondo la segmentazione proposta dagli analisti dell’Acea, tutti e quattro i segmenti in settembre hanno chiuso con significativi incrementi: +14% per i commerciali, +17% per i mediopeso, +20,2% per i pesanti e +29,8% per i bus. Se questo e lo scenario di insieme, vediamo come si sono comportati i cinque grandi mercati, quelli che rappresentano la gran parte dell’immatricolato
mensile e che con la loro prolusione spingono (o frenano) il quadro generale. Per i commerciali, le 173.515 immatricolazioni complessive hanno visto il 25mo incremento consecutivo, con Spagna, Gran Bretagna, Francia e Italia in territorio positivo e con la sola Germania in lieve flessione (-0,9%). Quanto ai pesi medi (da 3,5 a 16 ton) i 30.544 veicoli targati hanno fatto registrare un +17% e tutti e cinque i mercati maggiori hanno chiuso in attivo. Notevole l’incremento dei pesanti oltre le 16 ton (+20,2%) con 24.912 veicoli targati e anche qui con i cinque mercati maggiori in territorio positivo. Per i bus, che con 4.018 immatricolazioni hanno fatto registrare un incremento del 29,8%, flette la sola Germania (-13,2%) mentre gli altri quattro mercati principali d’Europa totalizzano risultati attivi. Il quadro dell’intero periodo (in questo caso i nove mesi gennaio-settembre), che come sempre proponiamo in questa pagina, mostra con evidenza come nel complesso lo scenario
9 mesi 2015
9 mesi 2014
1.572.994
1.405.477
11,92
Settembre 2015
Settembre 2014
Diff. %
214.085
186.928
14,53
nel suo insieme dipinge un quadro dalle tinte brillanti, visto che, dei 30 mercati monitorati, fra i commerciali 18 hanno chiuso con crescite a doppia cifra, mentre fra i mediopesanti si è verificata una situazione altalenante, con 11 mercati con crescita a doppia cifra ma con 13 in terreno negativo. Per i pesanti solo 3 mercati hanno chiuso in terreno negativo, ma 17 hanno fatto registrare crescite a doppia cifra mentre nel segmento dei bus 14 hanno chiuso con incrementi a doppia cifra e 11 sono risultati in territorio negativo. Ciò che conforta, nel complesso, è l’andamento ormai stabilmente positivo della crescita complessiva e con i cinque grandi mercati che nei nove mesi hanno portato a casa bilanci sostanzialmente attivi, tranne che nel settore dei veicoli di peso medio, che continuano ad essere un problema irrisolto per Francia e Germania.
IMMATRICOLAZIONI IN EUROPA DI COMMERCIALI, AUTOCARRI MEDI E PESANTI E DI BUS E PULLMAN Paesi
Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia* Lettonia Lituania Lussemburgo Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria Unione Europea EU15 EU12 Islanda Norvegia Svizzera EFTA Totale
fino a 3,5 t.* 9 mesi 2015 9 mesi 2014
24.545 47.230 3.321 1.046 4.930 23.435 2.759 8.485 272.145 168.100 284.161 4.193 21.642 92.078 1.708 1.695 2.769 44.682 36.971 21.325 11.762 7.681 4.914 5.281 112.151 32.234 11.766 1.253.009 1.159.175 93.834 1.070 22.865 23.299 47.234 1.300.243
Diff. %
23.710 41.099 2.883 873 4.194 19.988 2.164 7.948 269.822 164.193 242.071 3.374 14.563 84.833 1.833 1.478 2.809 40.544 32.098 17.499 9.185 6.833 4.029 5.370 81.880 30.240 10.918 1.126.431 1.044.573 81.858 633 21.658 21.689 43.980 1.170.411
3,52 14,92 15,19 19,82 17,55 17,25 27,50 6,76 0,86 2,38 17,39 24,27 48,61 8,54 -6,82 14,68 -1,42 10,21 15,18 21,86 28,06 12,41 21,97 -1,66 36,97 6,59 7,77 11,24 10,97 14,63 69,04 5,57 7,42 7,40 11,09
da 3,5 a 16 t. § 9 mesi 2015 9 mesi 2014 Diff. %
416 1.201 n.d. 27 208 311 44 421 4.432 19.900 8.720 122 337 2.599 60 77 48 1.075 1.573 397 1.259 190 293 111 2.409 422 305 46.957 42.810 4.147 71 1.082 641 1.794 48.751
352 1.158 n.d. 11 173 248 49 472 4.611 20.546 7.768 107 287 2.393 59 102 163 830 1.627 453 1.169 200 345 106 1.787 356 306 45.678 41.531 4.147 31 1.103 674 1.808 47.486
18,18 3,71 145,45 20,23 25,40 -10,20 -10,81 -3,88 -3,14 12,26 14,02 17,42 8,61 1,69 -24,51 -70,55 29,52 -3,32 -12,36 7,70 -5,00 -15,07 4,72 34,81 18,54 -0,33 2,80 3,08 0,00 129,03 -1,90 -4,90 -0,77 2,66
oltre 16 t. § 9 mesi 2015 9 mesi 2014
5.283 5.344 n.d. 9 601 3.201 547 1.605 26.413 46.032 24.903 153 1.305 8.862 963 2.534 772 9.606 14.089 2.312 6.259 3.910 3.041 1.229 12.390 3.384 3.534 188.281 151.565 36.716 90 2.967 2.399 5.456 193.737
Diff.%
4.971 4.935 n.d. 7 561 2.345 523 1.467 23.740 44.436 17.289 149 1.253 6.996 766 1.619 752 6.317 10.832 1.491 5.371 2.597 2.288 959 7.956 3.430 3.009 156.059 127.527 28.532 53 3.083 2.628 5.764 161.823
Diff. %
6,28 8,29 28,57 7,13 36,50 4,59 9,41 11,26 3,59 44,04 2,68 4,15 26,67 25,72 56,52 2,66 52,07 30,07 55,06 16,53 50,56 32,91 28,15 55,73 -1,34 17,45 20,65 18,85 28,68 69,81 -3,76 -8,71 -5,34 19,72
Bus e pullman 9 mesi 2015 9 mesi 2014 Diff. %
664 765 n.d. n.d. 98 316 180 431 5.345 3.940 6.531 103 266 1.917 191 170 234 305 1.233 219 777 1.823 209 116 2.020 874 273 29.000 23.930 5.070 91 693 479 1.263 30.263
662 901 n.d. n.d. 89 310 109 567 4.518 3.681 5.025 160 174 1.662 151 207 143 359 1.111 178 596 798 290 149 1.415 1.005 280 24.540 20.760 3.780 62 718 437 1.217 25.757
0,30 -15,09 10,11 1,94 65,14 -23,99 18,30 7,04 29,97 -35,63 52,87 15,34 26,49 -17,87 63,64 -15,04 10,98 23,03 30,37 128,45 -27,93 -22,15 42,76 -13,03 -2,50 18,17 15,27 34,13 46,77 -3,48 9,61 3,78 17,49
Legenda: * = inclusi bus e pullman leggeri. - Fonte: Elaborazione InterTruckNews su dati ACEA. ** Stime; per l’Italia stime Anfia su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nota: i dati per Malta non sono attualmente disponibili. Aggiornamento al 27/10/2015
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
53
INTERTRUCKNEWS IL MERCATO EUROPEO COMMERCIALI E AUTOCARRI PER MARCA E MODELLO
Marca e modello
9 m. ’15
9 m. ’14
Diff. %
Set. ’15 Set. ’14 Diff. %
Marca e modello
9 m. ’15
9 m. ’14
Diff. %
Set. ’15 Set. ’14 Diff. %
A3 Q5 Q3 A6 A1 A4 A5 Q7 Altri Totale Audi Serie 1 X3 X5 Serie 2 Serie 3 X1 X6 X4 Serie 5 Serie 4 Altri Totale BMW Silverado Captiva Express Suburban Tahoe Cruze Altri Totale Chevrolet Berlingo Jumper Jumpy C3 Nemo C4 C4 Cactus C3 Picasso Grand C4 Picasso C1 C5 C4 Aircross DS4 DS3 C-Zero DS5 Altri Totale Citroën Dokker Duster Sandero Logan Lodgy Altri Totale Dacia Daedong Tutti Serie V Mini Serie K Altri Totale DFSK DS 3 DS 4
200 190 133 105 72 71 10 7 4 792 225 94 70 70 27 26 23 20 9 1 2 567 63 17 13 5 4 1 55 158 58.498 24.787 17.321 7.214 5.877 2.262 1.177 567 372 283 65 38 12 7 5 2 147 118.634 10.429 1.322 313 110 10 13 12.197 15 82 56 54 34 226 258 44
245 218 113 95 115 96 16 11 8 917 235 42 43 0 54 28 8 0 22 0 29 461 70 31 21 0 12 11 42 187 56.535 22.521 15.004 9.042 6.702 3.014 73 430 454 297 78 57 93 341 0 26 260 114.927 9.625 1.355 231 86 16 23 11.336 18 29 69 19 1 118 0 0
-18,37 -12,84 17,70 10,53 -37,39 -26,04 -37,50 -36,36 -50,00 -13,63 -4,26 123,81 62,79 -50,00 -7,14 187,50 -59,09 -93,10 22,99 -10,00 -45,16 -38,10 -66,67 -90,91 30,95 -15,51 3,47 10,06 15,44 -20,22 -12,31 -24,95 31,86 -18,06 -4,71 -16,67 -33,33 -87,10 -97,95 -92,31 -43,46 3,23 8,35 -2,44 35,50 27,91 -37,50 -43,48 7,60 -16,67 182,76 -18,84 184,21 91,53 -
13 25 25 14 14 10 10 7 4 8 6 6 3 1 2 1 0 1 77 73 38 33 15 4 7 9 8 0 4 4 1 3 0 0 2 0 1 0 0 0 0 2 76 55 8 18 0 3 0 1 0 0 0 2 0 0 0 7 8 31 8.007 7.296 3.149 2.951 2.484 1.889 1.029 1.151 755 1.050 282 375 142 26 22 90 52 49 32 15 10 7 5 5 0 8 50 0 3 0 0 3 11 12 15.983 14.977 822 1.073 136 108 36 28 4 4 0 4 1 1 1.003 1.214 1 4 16 3 7 5 11 6 2 0 36 14 0 43 8 0
DS 5 Altri Totale DS Ducato Doblò Scudo Fiorino Panda Punto 500L Strada 500 500X Freemont Bravo Altri Totale Fiat Transit Custom Transit Transit Connect Ranger Transit Courier Fiesta Kuga Focus Grand C-Max F-Serie Mondeo B-Max Galaxy Ecosport Ka S-Max Altri Totale Ford Foton Tutti Gladiator Altri Totale Giotti Victoria Way GA500 Altri Totale Gonow Great Wall Steed Hako Tutti CR-V Civic Accord Jazz Altri Totale Honda ix35 H-1 i30 H350 Santa Fe i20 i10 i40 Tucson ix20 Altri Totale Hyundai
16 1 319 37.846 27.413 9.241 9.151 4.748 2.588 1.402 159 119 58 31 4 4.295 97.055 61.506 45.130 30.878 18.484 11.491 6.317 714 621 478 171 46 32 23 15 10 7 85 176.008 23 83 3 86 17 2 2 21 318 12 102 21 8 1 3 135 468 430 309 266 209 71 15 14 10 9 2 1.803
0 0 0 35.280 25.584 8.909 10.444 5.152 3.321 1.045 959 90 0 65 14 3.489 94.352 51.363 40.040 25.956 13.709 2.286 6.226 338 681 500 235 34 60 64 1 6 68 111 141.678 15 117 12 129 26 0 1 27 209 10 122 21 1 0 2 146 373 642 352 0 67 135 2 8 0 9 2 1.590
7,27 7,15 3,73 -12,38 -7,84 -22,07 34,16 -83,42 32,22 -52,31 -71,43 23,10 2,86 19,75 12,71 18,96 34,83 402,67 1,46 111,24 -8,81 -4,40 -27,23 35,29 -46,67 -64,06 66,67 -89,71 -23,42 24,23 53,33 -29,06 -75,00 -33,33 -34,62 100,00 -22,22 52,15 20,00 -16,39 0,00 700,00 50,00 -7,53 25,47 -33,02 -12,22 211,94 -47,41 650,00 75,00 0,00 0,00 13,40
3 0 1 0 55 0 4.655 4.371 6,50 4.111 3.201 28,43 1.014 868 16,82 1.453 1.574 -7,69 723 1.139 -36,52 223 395 -43,54 174 147 18,37 2 206 -99,03 4 8 -50,00 14 0 2 25 -92,00 0 2 -100,00 149 160 -6,88 12.524 12.096 3,54 10.413 9.691 7,45 7.472 6.679 11,87 4.347 4.349 -0,05 3.103 2.611 18,84 1.451 944 53,71 1.059 888 19,26 77 43 79,07 76 60 26,67 86 66 30,30 14 28 -50,00 3 0 3 2 50,00 0 12 -100,00 3 0 2 0 1 9 -88,89 4 9 -55,56 28.114 25.391 10,72 5 4 25,00 11 13 -15,38 0 2 -100,00 11 15 -26,67 1 0 0 0 0 0 1 0 27 118,52 59 8 0 12 11 9,09 1 5 -80,00 0 0 0 0 1 0 14 16 -12,50 26 33 -21,21 94 -57,45 40 22 20 10,00 54 0 21 8 162,50 4 15 -73,33 0 0 1 1 0,00 5 0 1 0 0 0 174 171 1,75
54
-48,00 78,57 40,00 42,86 -50,00 0,00 200,00 100,00 -100,00 5,48 15,15 275,00 -22,22 0,00 -66,67 -100,00 38,18 -55,56 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -74,19 9,75 6,71 31,50 -10,60 -28,10 -24,80 446,15 -75,56 6,12 113,33 42,86 0,00 -100,00 -100,00 -100,00 -8,33 6,72 -23,39 25,93 28,57 0,00 0,00 -17,38 -75,00 433,33 40,00 83,33 157,14 -
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
INTERTRUCKNEWS Marca e modello
9 m. ’15
9 m. ’14
Diff. %
Set. ’15 Set. ’14 Diff. %
Marca e modello
9 m. ’15
9 m. ’14
Diff. %
Set. ’15 Set. ’14 Diff. %
QX70 QX50 Altri Totale Infiniti Iseki Tutti D-Max N-Serie Altri Totale Isuzu Daily Altri Totale Iveco Wrangler Grand Cherokee Renegade Cherokee Altri Totale Jeep Rio Sportage Cee'd Sorento Venga Carens Altri Totale Kia Lada 4X4 Lancia Voyager Defender Discovery Range Rover Evoque Range Rover Sport Range Rover Discovery Sport Freelander Altri Totale Land Rover Ligier Tutti Goa Pick-Up Altri Totale Mahindra CX-5 Mazda3 Altri Totale Mazda Mega Tutti Sprinter Vito Citan Classe V Classe A Classe E Classe B GLA Classe M GLK Classe C Classe G CLA GL Altri Totale Mercedes Mini Countryman
58 8 1 67 36 9.321 1.031 80 10.432 33.393 27 33.420 977 236 106 36 4 1.359 207 175 120 66 16 16 30 630 57 59 12.220 2.623 220 219 86 63 14 5 15.450 234 36 16 52 110 20 22 152 69 62.915 32.838 11.747 1.446 365 176 159 152 150 96 78 17 14 10 140 110.303 113 27
24 5 7 36 19 8.145 906 9 9.060 28.079 32 28.111 810 217 0 14 4 1.045 233 205 142 117 24 20 21 762 117 80 9.106 1.659 249 287 41 0 66 6 11.414 137 21 0 21 166 16 30 212 78 63.864 27.094 11.396 254 437 172 163 41 184 150 37 35 0 4 98 103.929 465 10
141,67 60,00 -85,71 86,11 89,47 14,44 13,80 788,89 15,14 18,93 -15,63 18,89 20,62 8,76 157,14 0,00 30,05 -11,16 -14,63 -15,49 -43,59 -33,33 -20,00 42,86 -17,32 -51,28 -26,25 34,20 58,11 -11,65 -23,69 109,76 -78,79 -16,67 35,36 70,80 71,43 147,62 -33,73 25,00 -26,67 -28,30 -11,54 -1,49 21,20 3,08 469,29 -16,48 2,33 -2,45 270,73 -18,48 -36,00 110,81 -51,43 150,00 42,86 6,13 -75,70 170,00
7 6 16,67 2 2 0,00 0 0 9 8 12,50 1 1 0,00 1.387 1.517 -8,57 124 90 37,78 6 4 50,00 1.517 1.611 -5,83 3.641 3.117 16,81 1 1 0,00 3.642 3.118 16,81 79 87 -9,20 30 16 87,50 11 0 4 3 33,33 1 0 125 106 17,92 49 40 22,50 12 24 -50,00 10 10 0,00 7 7 0,00 1 0 2 1 100,00 1 2 -50,00 82 84 -2,38 5 9 -44,44 2 7 -71,43 1.837 1.577 16,49 389 233 66,95 13 27 -51,85 21 23 -8,70 9 7 28,57 10 0 1 12 -91,67 1 1 0,00 2.281 1.880 21,33 2 34 -94,12 5 1 400,00 3 0 8 1 700,00 10 25 -60,00 1 2 -50,00 7 3 133,33 18 30 -40,00 10 3 233,33 9.975 9.426 5,82 4.000 3.532 13,25 1.546 1.326 16,59 85 81 4,94 30 41 -26,83 13 21 -38,10 22 26 -15,38 12 13 -7,69 22 -13,64 19 1 14 -92,86 15 1 2 -50,00 1 5 0 0 2 -100,00 6 12 -50,00 15.730 14.519 8,34 19 26 -26,92 3 66,67 5
Paceman Altri Totale Mini L200 Pajero Outlander ASX Altri Totale Mitsubishi Mitsubishi Fuso Canter NV200 Navara Cabstar NV400 Primastar Qashqai NV400 Juke Note X-Trail Altri Totale Nissan Vivaro Movano Combo Corsa Astra Mokka Zafira Meriva Insignia Antara Altri Totale Opel Partner Boxer Expert 208 Bipper 308 2008 5008 3008 108 508 Altri Totale Peugeot Pfau Tutti Porter Altri Totale Piaggio Cayenne Macan Totale Porsche Ram Pickup Kangoo Trafic Master Clio Mégane Captur Scénic Twingo Zoe
15 3 158 11.779 1.115 493 69 8 13.464 1.123 12.089 10.674 5.287 4.538 819 602 261 173 150 128 141 34.862 20.438 8.578 8.379 2.017 314 155 117 93 51 28 19 40.189 52.497 28.342 16.480 12.441 6.759 4.630 569 259 165 118 96 110 122.466 83 1.938 23 1.961 15 13 28 2.195 53.348 45.453 43.315 23.388 3.855 572 346 195 155
12 27 514 8.729 872 219 39 0 9.859 1.142 9.847 9.964 4.033 3.384 4.351 506 146 121 163 47 236 32.798 15.972 7.390 7.553 2.235 338 67 100 89 23 2 15 33.784 48.812 24.416 14.043 14.032 7.138 3.573 485 220 266 3 90 203 113.281 64 1.770 8 1.778 15 5 20 2.836 48.756 36.615 37.525 22.364 4.187 529 447 1.074 116
25,00 -88,89 -69,26 34,94 27,87 125,11 76,92 36,57 -1,66 22,77 7,13 31,09 34,10 -81,18 18,97 78,77 42,98 -7,98 172,34 -40,25 6,29 27,96 16,08 10,94 -9,75 -7,10 131,34 17,00 4,49 121,74 26,67 18,96 7,55 16,08 17,35 -11,34 -5,31 29,58 17,32 17,73 -37,97 6,67 -45,81 8,11 29,69 9,49 187,50 10,29 0,00 160,00 40,00 -22,60 9,42 24,14 15,43 4,58 -7,93 8,13 -22,60 -81,84 33,62
0 0 0 4 -100,00 24 33 -27,27 2.893 1.986 45,67 114 108 5,56 51 44 15,91 5 7 -28,57 0 0 3.063 2.145 42,80 116 107 8,41 1.793 1.193 50,29 1.917 1.134 69,05 608 537 13,22 454 338 34,32 34 531 -93,60 65 59 10,17 18 23 -21,74 28 19 47,37 15 14 7,14 23 12 91,67 13 15 -13,33 4.968 3.875 28,21 1.987 1.953 1,74 904 694 30,26 957 829 15,44 243 257 -5,45 29 32 -9,38 11 3 266,67 10 8 25,00 6 9 -33,33 6 9 -33,33 2 0 1 1 0,00 4.156 3.795 9,51 7.504 5.994 25,19 3.532 3.011 17,30 2.301 1.774 29,71 1.605 1.591 0,88 924 1.025 -9,85 552 545 1,28 50 44 13,64 17 24 -29,17 11 18 -38,89 20 3 566,67 12 4 200,00 6 13 -53,85 16.534 14.046 17,71 4 2 100,00 180 -26,11 133 0 2 -100,00 133 182 -26,92 1 0 2 1 100,00 3 1 200,00 333 -56,16 146 8.751 6.166 41,92 7.157 5.615 27,46 6.052 4.277 41,50 2.788 3.291 -15,28 493 615 -19,84 111 42 164,29 42 45 -6,67 52 76 -31,58 22 -45,45 12
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
55
INTERTRUCKNEWS 9 m. ’15
9 m. ’14
Diff. %
Set. ’15 Set. ’14 Diff. %
Marca e modello
Laguna 41 Koleos 32 Espace 18 Kadjar 11 Altri 98 Totale Renault 170.827 Maxity 1.797 Master 1.251 D Serie 135 Altri 3 Totale Renault Trucks 3.186 Ibiza 785 Leon 253 Altea 33 Altri 18 Totale Seat 1.089 Praktik 625 Octavia 150 Yeti 118 Fabia 87 Roomster 18 Rapid 13 Superb 10 Altri 13 Totale Skoda 1.034 Actyon Sports 254 Korando Sports 204 Rexton 195 Rodius 160 Korando 34 Totale SsangYong 847 Forester 67 Legacy 20 XV 12 Impreza 2 101 Totale Subaru Jimny 102 Grand Vitara 101 SX4 S-Cross 57 Altri 6 266 Totale Suzuki Hilux 18.334 4.820 Proace Landcruiser 2.200 1.378 Yaris Dyna 699 Auris 529 Rav4 478 268 Verso Aygo 81 Verso-S 15 15 Avensis Altri 126 28.943 Totale Toyota 20.231 Vivaro Combo 4.953 Movano 3.857 1.997 Corsavan Totale Vauxhall 31.038 Open 81 14 Altri Totale Vem 95 59.631 Transporter 47.603 Caddy
60 38 34 0 151 151.896 1.472 704 90 2 2.268 815 251 39 8 1.113 1.001 109 62 85 23 16 12 11 1.319 249 142 50 194 37 672 86 12 17 8 123 107 27 155 13 302 16.320 4.446 1.551 991 1.180 436 439 204 60 26 21 109 25.783 13.411 4.624 2.687 1.772 22.494 108 17 125 60.023 49.513
-31,67 -15,79 -47,06 -35,10 12,46 22,08 77,70 50,00 50,00 40,48 -3,68 0,80 -15,38 125,00 -2,16 -37,56 37,61 90,32 2,35 -21,74 -18,75 -16,67 18,18 -21,61 2,01 43,66 290,00 -17,53 -8,11 26,04 -22,09 66,67 -29,41 -75,00 -17,89 -4,67 274,07 -63,23 -53,85 -11,92 12,34 8,41 41,84 39,05 -40,76 21,33 8,88 31,37 35,00 -42,31 -28,57 15,60 12,26 50,85 7,12 43,54 12,70 37,98 -25,00 -17,65 -24,00 -0,65 -3,86
5 3 66,67 4 2 100,00 10 2 400,00 11 0 2 11 -81,82 25.490 20.167 26,39 168 222 -24,32 135 75 80,00 14 16 -12,50 0 1 -100,00 317 314 0,96 42 62 -32,26 22 19 15,79 1 5 -80,00 2 2 0,00 67 88 -23,86 20 103 -80,58 23 10 130,00 11 5 120,00 14 10 40,00 0 7 -100,00 1 1 0,00 1 2 -50,00 2 2 0,00 72 140 -48,57 22 32 -31,25 44 33 33,33 26 10 160,00 14 19 -26,32 1 4 -75,00 107 98 9,18 9 8 12,50 4 3 33,33 3 1 200,00 0 1 -100,00 16 13 23,08 16 21 -23,81 8 1 700,00 0 14 -100,00 1 1 0,00 25 37 -32,43 3.036 2.263 34,16 684 556 23,02 228 187 21,93 159 95 67,37 82 145 -43,45 42 31 35,48 47 42 11,90 15 26,67 19 12 0 0 5 -100,00 2 2 0,00 21 6 250,00 4.332 3.347 29,43 4.036 1.668 141,97 957 1.223 -21,75 753 456 65,13 358 -26,26 264 6.010 3.705 62,21 0 17 -100,00 0 5 -100,00 0 22 -100,00 6.148 7.075 -13,10 -3,50 5.576 5.778
Crafter Amarok Golf Polo Touran up! Tiguan Touareg Passat Golf Sportsvan Sharan Altri Totale Volkswagen XC60 V40 V70 V60 Altri Totale Volvo Weidemann Tutti Altri Totale
Marca e modello
56
9 m. ’15
9 m. ’14
24.075 23.012 11.554 11.414 2.212 2.204 2.054 2.224 635 810 514 108 198 271 143 36 121 65 40 0 25 24 152 109 148.957 149.813 149 133 79 85 48 40 39 28 15 43 330 329 72 71 13.272 12.806 1.197.275 1.086.331
Diff. %
Set. ’15 Set. ’14 Diff. %
4,62 3.252 3.276 1,23 1.442 1.121 0,36 291 284 -7,64 298 226 -21,60 34 49 375,93 53 25 -26,94 17 22 297,22 17 4 86,15 13 2 10 0 4,17 1 3 39,45 36 4 -0,57 17.188 17.869 12,03 12 16 -7,06 9 9 20,00 4 3 39,29 4 5 -65,12 4 1 0,30 33 34 1,41 10 7 3,64 686 741 10,21 165.081 146.600
-0,73 28,64 2,46 31,86 -30,61 112,00 -22,73 325,00 550,00 -66,67 800,00 -3,81 -25,00 0,00 33,33 -20,00 300,00 -2,94 42,86 -7,42 12,61
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su stime Jato Dynamics
LCV - TOP 10 EUROPA PER MODELLO Marca e modello
9 m. ’15
9 m. ’14 Diff. %
Set. ’15 Set. ’14 Diff. %
1
Mercedes Sprinter 62.915
63.864
-1,49
9.975
9.426
5,82
2
Ford Transit Cust.
61.506
51.363
19,75 10.413
9.691
7,45
3
VW Transporter
59.631
60.023
-0,65
6.148
7.075 -13,10
4
Citroën Berlingo
58.498
56.535
3,47
8.007
7.296
5
Renault Kangoo
53.348
48.756
9,42
8.751
6.166 41,92
6
Peugeot Partner
52.497
48.812
7,55
7.504
5.994 25,19
7
Volkswagen Caddy 47.603
49.513
-3,86
5.576
5.778
8
Renault Trafic
45.453
36.615
24,14
7.157
5.615 27,46
9
Ford Transit
45.130
40.040
12,71
7.472
6.679 11,87
43.315
37.525
15,43
6.052
4.277 41,50
10 Renault Master
9,75
-3,50
LCV - TOP 10 EUROPA PER MARCA Marca
9 m. ’15
9 m. ’14 Diff. %
Set. ’15 Set. ’14 Diff. %
1
Ford
176.008 141.678
24,23 28.114 25.391 10,72
2
Renault
170.827 151.896
12,46 25.490 20.167 26,39
3
Volkswagen
148.957 149.813
-0,57 17.188 17.869
4
Peugeot
122.466 113.281
8,11 16.534 14.046 17,71
5
Citroën
118.634 114.927
3,23 15.983 14.977
6,72
6
Mercedes
110.303 103.929
6,13 15.730 14.519
8,34
7
Fiat
97.055
94.352
2,86 12.524 12.096
3,54
8
Opel/Vauxhall
71.227
56.278
9
Nissan
34.862
32.798
6,29
4.968
3.875 28,21
33.420
28.111
18,89
3.642
3.118 16,81
10 Iveco
26,56 10.166
-3,81
7.500 35,55
Fonte: Jato Dynamics
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
MERCATO EUROPA Ottobre, rallentano le immatricolazioni e dopo 43 mesi, la Gran Bretagna si ferma
Il mercato dell’Europa Occidentale, quello che vale gran parte delle vendite continentali, ha messo il piede sul freno, rallentando la corsa. In ottobre le immatricolazioni sono state 1.144.104, con un saldo attivo del 2,7%, anche se nel computo dei primi dieci mesi gli 11.926.134 nuovi veicoli immessi sul mercato rappresentano comunque una crescita dell’8,1%. Gli analisti di LMC proiettano per l’intero 2015 un saldo di 13.018,112 unità, equivalenti ad una crescita del 7,6% rispetto ai 12.103.575 archiviati lo scorso anno. Sempre LMC Automotive avanza anche una previsione di crescita a circa 13,5 milioni di immatricolazioni nel 2016, con un incremento del 2,9% sul saldo di quest’anno. In questo scenario tutto sommato positivo, il mercato occidentale dell’auto continua a registrare la crescita dei cinque grandi mercati che, sommati, rappresentano ben oltre il 70% della domanda dei clienti europei. In termini percentuali, in cima al gruppo marcia spedita la Spagna sospinta dal continuo rinnovo degli incentivi: +20,5% dopo i primi dieci mesi, e per lo stesso periodo segue l’Italia con il suo +14,7%, terza la Gran Bretagna (+6,4%), quarta la Francia (+5,7%) e chiude il gruppo la Germania (+5,1%). Nel solo mese di ottobre, a fare meglio di tutte è LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Volkswagen Golf Ford Fiesta Renault Clio Volkswagen Polo Opel/Vauxhall Corsa Ford Focus Nissan Qashqai Volkswagen Passat Peugeot 208 Audi A3
Diff. %
396.958 245.051 228.021 225.124 214.848 182.725 178.429 167.248 164.895 160.140
0,79 1,73 1,09 9,71 11,65 5,77 14,51 43,56 -2,10 4,30
Fonte: Jato Dynamics
10 mesi 2015
Diff. %
1.454.551 863.227 799.054 795.272 711.975 656.555 617.410 615.830 556.617 521.658
6,88 6,46 8,69 5,38 6,67 5,60 9,36 12,30 10,44 5,49
10 mesi 2015
Diff. %
Volkswagen Gruppo 2.983.829 PSA Gruppo 1.242.156 Renault Gruppo 1.117.754 Ford 863.227 General Motors 798.661 BMW Gruppo 773.463 FCA Gruppo 738.485 Hyundai Kia 721.242 Daimler 696.883 Toyota Gruppo 506.470
6,55 4,21 7,08 6,46 0,73 11,94 12,91 8,44 17,55 6,42
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Volkswagen Ford Renault Opel/Vauxhall Peugeot Audi BMW Mercedes Fiat Skoda
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
TOP 10 PER GRUPPI (28 +EFTA)
Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA
58
9 mesi 2015 Quota % Segmento 848.756 8,67 A - Utilitarie 2.465.779 25,17 B - Piccole C1 - Compatte 1.638.049 16,72 8,78 C2 - Compatte superiori 860.473 D1 - Medie 395.941 4,04 459.094 4,69 D2 - Medie superiori 274.732 2,80 E1 - Grandi 28.357 0,29 E2 - Lusso MPV Mini 921.346 9,41 71.042 0,73 MPV Medi MPV Grandi 158.274 1,62 128.952 1,32 SUV Piccoli SUV Medi 1.089.380 11,12 1.653 0,02 SUV Grandi SUV Lusso 134.838 1,38 249.475 2,55 Sportive Altri 69.047 0,70
9 mesi 2014 936.847 2.603.546 1.735.465 891.277 471.970 474.806 278.838 27.001 879.638 124.168 171.529 288.933 1.251.487 2.162 150.953 234.382 69.579
Quota % 8,84 24,58 16,38 8,41 4,46 4,48 2,63 0,25 8,30 1,17 1,62 2,73 11,81 0,02 1,43 2,21 0,66
Diff. % -9,40 -5,29 -5,61 -3,46 -16,11 -3,31 -1,47 5,02 4,74 -42,79 -7,73 -55,37 -12,95 -23,54 -10,68 6,44 -0,76
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics
stata l’Italia, con il suo +8,6%, seguita da Spagna (+5,2%), Germania (+1,1%) e Francia (+0,9%), con Gran Bretagna che dopo 43 mesi registra il suo primo segno negativo (-1,1%).
L’EUROPA MERCATO PER MERCATO
9 mesi 2015
LE MARCHE AUTO AL TOP (28 +EFTA)
IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI
10 mesi 2015 10 mesi 2014 Diff. % Ott. 2015 Ott. 2014 Diff. %
Austria 262.342 Belgio 431.996 Bulgaria 19.022 Cipro 8.464 Croazia 30.760 Danimarca 171.983 Estonia 17.529 Finlandia 91.895 Francia 1.583.172 Germania 2.686.310 Gran Bretagna 2.274.550 Grecia 63.130 123.660 Irlanda 1.330.005 Italia Lettonia 11.577 Lituania 14.440 Lussemburgo 40.425 Paesi Bassi 340.057 Polonia 287.302 Portogallo 151.964 Repubblica Ceca 190.668 64.401 Romania Slovacchia 63.699 Slovenia 56.872 863.973 Spagna Svezia 280.216 Ungheria 63.491 EU28 11.523.903 EU15 10.695.678 EU12 828.225 12.394 Islanda Norvegia 125.008 264.829 Svizzera 402.231 EFTA EU + EFTA 11.926.134
264.308 426.210 16.832 7.050 29.819 158.359 18.024 91.925 1.497.464 2.556.991 2.137.910 59.848 95.162 1.159.833 10.446 12.323 42.669 319.168 273.732 119.203 159.261 58.908 60.536 51.636 716.746 250.888 55.496 10.650.747 9.896.684 754.063 8.721 120.067 245.413 374.201 11.024.948
-0,74 25.149 26.945 1,36 39.474 38.115 13,01 1.941 1.682 20,06 905 707 3,16 2.411 2.425 8,60 16.872 16.366 -2,75 1.867 2.060 -0,03 9.166 8.838 5,72 161.737 160.149 5,06 278.372 275.320 6,39 177.664 179.714 5,48 4.946 6.003 29,95 2.562 2.011 14,67 132.929 122.445 10,83 1.291 1.207 17,18 1.576 1.252 -5,26 4.398 4.522 6,54 39.006 35.112 4,96 29.062 28.690 27,48 13.696 11.795 19,72 19.658 17.791 7.562 7.344 9,32 5,22 6.691 7.282 10,14 6.123 5.697 20,54 80.055 76.073 11,69 31.563 28.252 14,41 8.192 6.115 8,201.104.8681.073.912 8,071.017.589 991.660 9,83 87.279 82.252 551 808 42,12 4,12 13.197 12.963 7,91 25.236 26.277 7,49 39.241 39.791 8,171.144.1091.113.703
Set. 2015
Set. 2014 Diff. %
-6,67 25.966 24.863 3,57 36.725 36.383 15,40 1.872 1.567 28,01 968 674 -0,58 2.123 1.934 3,09 17.829 14.423 -9,37 1.817 1.848 3,71 8.513 8.402 0,99 164.769 151.089 1,11 272.479 260.062 -1,14 462.517 425.861 -17,61 5.125 5.055 27,40 4.775 3.899 8,56 130.071 111.027 6,96 1.184 980 25,88 1.530 1.276 -2,74 3.376 3.582 11,09 35.277 29.807 1,30 27.255 23.565 16,12 12.625 9.707 10,49 18.056 15.775 2,97 5.752 5.561 -8,12 5.969 5.367 7,48 4.546 4.426 5,23 69.826 57.010 11,72 29.653 26.142 33,97 6.270 5.480 2,88 1.356.868 1.235.765 2,61 1.279.526 1.167.312 6,11 77.342 68.453 553 797 46,64 1,81 12.421 11.585 -3,96 24.137 21.878 -1,38 37.355 34.016 2,73 1.394.223 1.269.781
4,44 0,94 19,46 43,62 9,77 23,62 -1,68 1,32 9,05 4,77 8,61 1,38 22,47 17,15 20,82 19,91 -5,75 18,35 15,66 30,06 14,46 3,43 11,22 2,71 22,48 13,43 14,42 9,80 9,61 12,99 44,12 7,22 10,33 9,82 9,80
*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 17/11/2015
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 28 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE 10 mesi 2015
Volkswagen 1.454.551 Audi 656.555 Skoda 521.658 Seat 288.283 Porsche 59.933 Altre 2.849 Volkswagen Gr. 2.983.829 Peugeot 711.975 Citroën 467.611 DS 62.570 PSA Gruppo 1.242.156 Renault 799.054 Dacia 318.700 Renault Gruppo 1.117.754 Ford 863.227 Opel/Vauxhall 795.272 Chevrolet 2.886 Altre 503 General Motors 798.661 BMW 617.410 Mini 156.053 BMW Gruppo 773.463 Fiat 556.617 Jeep 73.114 Lancia/Chrysler 52.754 Alfa Romeo 47.940 Altre 8.060 FCA Gruppo 738.485 Hyundai 393.393 Kia 327.849 Hyundai Kia 721.242 Mercedes 615.830 Smart 81.053 Daimler 696.883 Toyota 473.875 Lexus 32.595 506.470 Toyota Gruppo Nissan 477.668 Volvo 223.808 Mazda 178.605 Suzuki 152.805 Land Rover 113.783 32.788 Jaguar Jaguar Land Rover 146.571 Honda 110.255 Mitsubishi 110.250 Altre giapponesi 33.173
Quota %10 mesi 2014 Quota % Diff. % Ott. 2015 Quota % Ott. 2014 Quota % Diff. %
12,25 5,53 4,39 2,43 0,50 0,02 25,13 6,00 3,94 0,53 10,46 6,73 2,68 9,41 7,27 6,70 0,02 0,00 6,73 5,20 1,31 6,51 4,69 0,62 0,44 0,40 0,07 6,22 3,31 2,76 6,07 5,19 0,68 5,87 3,99 0,27 4,26 4,02 1,88 1,50 1,29 0,96 0,28 1,23 0,93 0,93 0,28
1.360.940 621.764 494.529 275.074 45.569 2.645 2.800.521 667.443 449.353 75.190 1.191.986 735.155 308.698 1.043.853 810.848 754.670 37.828 365 792.863 564.545 126.410 690.955 504.020 29.768 62.230 50.437 7.610 654.065 362.329 302.781 665.110 548.398 44.449 592.847 451.139 24.769 475.908 404.533 207.573 152.061 140.612 98.007 24.456 122.463 114.489 84.697 28.947
12,40 5,67 4,51 2,51 0,42 0,02 25,52 6,08 4,09 0,69 10,86 6,70 2,81 9,51 7,39 6,88 0,34 0,00 7,22 5,14 1,15 6,30 4,59 0,27 0,57 0,46 0,07 5,96 3,30 2,76 6,06 5,00 0,41 5,40 4,11 0,23 4,34 3,69 1,89 1,39 1,28 0,89 0,22 1,12 1,04 0,77 0,26
6,88 5,60 5,49 4,80 31,52 7,71 6,55 6,67 4,06 -16,78 4,21 8,69 3,24 7,08 6,46 5,38 -92,37 37,81 0,73 9,36 23,45 11,94 10,44 145,61 -15,23 -4,95 5,91 12,91 8,57 8,28 8,44 12,30 82,35 17,55 5,04 31,60 6,42 18,08 7,82 17,46 8,67 16,10 34,07 19,69 -3,70 30,17 14,60
141.817 65.811 49.241 25.007 6.059 286 288.221 69.742 44.951 5.529 120.222 78.764 29.853 108.617 79.116 68.555 210 72 68.837 62.668 17.155 79.823 53.467 7.439 4.431 4.441 778 70.556 37.967 32.709 70.676 61.476 9.174 70.650 44.629 3.322 47.951 40.307 25.569 17.908 15.681 10.543 3.714 14.257 10.193 10.909 3.434
12,41 5,76 4,31 2,19 0,53 0,03 25,22 6,10 3,93 0,48 10,52 6,89 2,61 9,50 6,92 6,00 0,02 0,01 6,02 5,48 1,50 6,98 4,68 0,65 0,39 0,39 0,07 6,17 3,32 2,86 6,18 5,38 0,80 6,18 3,90 0,29 4,20 3,53 2,24 1,57 1,37 0,92 0,32 1,25 0,89 0,95 0,30
142.429 63.606 50.714 28.169 5.349 286 290.553 68.188 47.910 5.926 122.024 78.023 31.047 109.070 77.753 69.965 607 23 70.595 55.397 15.391 70.788 49.239 4.378 6.357 4.873 667 65.514 36.381 30.181 66.562 55.507 2.907 58.414 46.601 3.262 49.863 42.048 24.315 13.272 13.812 8.815 1.918 10.733 9.632 10.458 3.125
12,85 5,74 4,57 2,54 0,48 0,03 26,21 6,15 4,32 0,53 11,01 7,04 2,80 9,84 7,01 6,31 0,05 0,00 6,37 5,00 1,39 6,39 4,44 0,39 0,57 0,44 0,06 5,91 3,28 2,72 6,00 5,01 0,26 5,27 4,20 0,29 4,50 3,79 2,19 1,20 1,25 0,80 0,17 0,97 0,87 0,94 0,28
-0,43 3,47 -2,90 -11,23 13,27 0,00 -0,80 2,28 -6,18 -6,70 -1,48 0,95 -3,85 -0,42 1,75 -2,02 -65,40 213,04 -2,49 13,13 11,46 12,76 8,59 69,92 -30,30 -8,87 16,64 7,70 4,36 8,38 6,18 10,75 215,58 20,95 -4,23 1,84 -3,83 -4,14 5,16 34,93 13,53 19,60 93,64 32,83 5,82 4,31 9,89
Set. 2015 Quota % Set. 2014 Quota % Diff. %
156.694 75.411 57.497 29.385 6.187 323 325.497 78.930 50.171 7.734 136.835 81.422 28.699 110.121 110.306 98.907 224 49 99.180 78.827 24.815 103.642 60.585 8.546 4.711 5.001 863 79.706 49.555 39.923 89.478 77.639 8.227 85.866 56.905 5.165 62.070 63.764 27.801 27.566 20.079 14.978 6.837 21.815 18.300 10.476 4.451
11,22 5,40 4,12 2,10 0,44 0,02 23,30 5,65 3,59 0,55 9,80 5,83 2,05 7,88 7,90 7,08 0,02 0,00 7,10 5,64 1,78 7,42 4,34 0,61 0,34 0,36 0,06 5,71 3,55 2,86 6 5,56 0,59 6,15 4,07 0,37 4,44 4,56 1,99 1,97 1,44 1,07 0,49 1,56 1,31 0,75 0,32
147.189 68.504 52.247 28.061 4.108 349 300.458 74.125 46.720 9.272 130.117 78.608 26.184 104.792 102.035 92.881 701 37 93.619 69.337 19.173 88.510 52.684 3.675 6.762 5.123 677 68.921 45.125 36.553 81.678 68.568 3.565 72.133 52.691 3.893 56.584 51.154 26.272 21.315 18.397 14.668 4.062 18.730 16.448 12.109 3.464
11,62 5,41 4,12 2,22 0,32 0,03 23,72 5,85 3,69 0,73 10,27 6,21 2,07 8,27 8,05 7,33 0,06 0,00 7,39 5,47 1,51 6,99 4,16 0,29 0,53 0,40 0,05 5,44 3,56 2,89 6,45 5,41 0,28 5,69 4,16 0,31 4,47 4,04 2,07 1,68 1,45 1,16 0,32 1,48 1,30 0,96 0,27
6,46 10,08 10,05 4,72 50,61 -7,45 8,33 6,48 7,39 -16,59 5,16 3,58 9,61 5,09 8,11 6,49 -68,05 32,43 5,94 13,69 29,43 17,10 15,00 132,54 -30,33 -2,38 27,47 15,65 9,82 9,22 9,55 13,23 130,77 19,04 8,00 32,67 9,70 24,65 5,82 29,33 9,14 2,11 68,32 16,47 11,26 -13,49 28,49
Note: * stime ACEA. Dati al 17/11/2015. I dati di Malta non sono attualmente disponibili
TOP 10 EUROPA MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello
9 m. ’15
Diff.%
AUSTRIA 10.582 -11,51 1 VW Golf 6.270 -0,49 2 Skoda Octavia 3 VW Polo 5.956 -15,90 5.362 21,81 4 Skoda Fabia 4.752 -11,03 5 VW Tiguan 3.999 18,74 6 Hyundai ix35 7 Hyundai i20 3.784 -33,27 8 VW Transporter 3.768 20,00 3.761 -1,13 9 Seat Ibiza 3.732 19,50 10 Opel Corsa BELGIO 1 VW Golf 2 Renault Scénic 3 Renault Clio 4 Audi A3 5 VW Polo
12.207 10.104 8.894 7.348 6.942
-0,38 6,71 4,11 -2,98 -3,02
Marca e modello
Diff.%
Marca e modello
Peugeot 308 BMW Serie 3 Opel Corsa Hyundai ix35 Mercedes Cl. C
6.791 18,12 6.735 -20,39 6.585 7,93 6.171 -4,22 6.147 81,17
CIPRO 1 Nissan Qashqai 2 Ford Fiesta 3 Toyota Yaris 4 VW Golf 5 Volvo XC60 6 Ford Kuga 7 Nissan Juke 8 Kia Sportage 9 Renault Captur 10 Toyota Rav4
455 70,41 313 25,20 311 13,09 247 27,98 203 -1,93 171 288,64 167 3,73 164 -10,38 155 78,16 145 -17,61
DANIMARCA 1 VW up! 2 Peugeot 208 3 Peugeot 108 4 Toyota Aygo 5 Ford Fiesta 6 Kia Picanto 7 Renault Clio 8 VW Golf 9 Peugeot 308 10 Skoda Octavia
6 7 8 9 10
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
9 m. ’15
ESTONIA 1 Nissan Qashqai 2 Skoda Octavia 3 Toyota Avensis 4 Honda CR-V 5 Toyota Auris
9 m. ’15
Diff.%
6.422 -19,06 4.911 4,56 4.792 344,53 4.538 10,49 3.876 -5,44 3.688 18,32 3.530 3,04 3.491 -5,78 3.396 69,21 3.252 -18,84
907 84,73 5,54 743 581 37,35 576 -13,90 503 2,86
Marca e modello
9 m. ’15
Diff.%
Dacia Duster Skoda Fabia Subaru Outback VW Passat Toyota Rav4
498 32,10 443 191,45 403 52,65 391 22,96 388 -15,84
FINLANDIA 1 Skoda Octavia 2 VW Golf 3 Nissan Qashqai 4 VW Passat 5 Toyota Auris 6 Toyota Yaris 7 Toyota Avensis 8 Ford Focus 9 Ford Mondeo 10 Ford Fiesta
4.730 -0,02 3.389 -22,43 3.380 -1,37 2.749 53,40 2.276 -16,26 2.221 2,07 2.109 7,22 1,71 1.849 1.814 84,35 2,86 1.797
6 7 8 9 10
59
MERCATO EUROPA TOP 10 EUROPA MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Diff.%
Marca e modello
Diff.%
Marca e modello
-4,27 0,31 18,56 15,23 18,23 -7,05 -9,48 -2,01 -2,76 7,18
LETTONIA 1 Nissan Qashqai 2 VW Passat 3 Skoda Yeti 4 Toyota Rav4 5 VW Golf 6 Fiat 500 7 Kia Sportage 8 Skoda Octavia 9 Ford Focus 10 Toyota Auris
656 89,60 435 57,61 348 -12,12 318 -1,24 316 -10,48 314 119,58 254 52,10 249 3,75 248 33,33 241 16,99
POLONIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 3 VW Golf 4 Opel Astra 5 Skoda Rapid 6 Ford Focus 7 Toyota Yaris 8 Toyota Auris 9 Opel Corsa 10 VW Passat
GERMANIA 1 VW Golf 155.534 -3,15 2 VW Passat 70.031 38,69 3 VW Polo 52.144 7,46 4 Mercedes Cl. C 51.330 22,82 5 Audi A3 48.775 -2,22 6 VW Golf S.van 46.469 143,91 7 VW Tiguan 44.793 -5,68 8 Skoda Octavia 41.512 2,82 9 Opel Corsa 41.026 -2,98 10 Ford Focus 38.269 -3,47
LITUANIA 1 Fiat 500 2 Skoda Octavia 3 Nissan Qashqai 4 VW Passat 5 VW Jetta 6 Skoda Yeti 7 Toyota Rav4 8 Toyota Corolla 9 Toyota Yaris 10 VW Tiguan
1.803 47,79 711 45,10 596 15,95 550 72,41 305 6,64 287 29,86 282 20,51 264 41,18 249 109,24 243 88,37
PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 VW Polo 3 VW Golf 4 Peugeot 208 5 Opel Corsa 6 Nissan Qashqai 7 Renault Captur 8 Renault Mégane 9 Seat Ibiza 10 Peugeot 308
GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 104.795 2 Vauxhall Corsa 75.347 3 Ford Focus 69.010 4 VW Golf 58.213 5 Nissan Qashqai 50.028 6 Vauxhall Astra 43.348 7 VW Polo 41.746 8 Audi A3 39.618 37.958 9 Mini 10 Fiat 500 36.289
LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 Renault Scénic 3 Audi A3 4 BMW Serie 4 5 VW Polo 6 BMW Serie 3 7 Skoda Octavia 8 BMW Serie 2 8 Mercedes Cl. C 10 Renault Clio
1.528 1.098 860 710 664 659 645 640 640 608
REPUBBLICA CECA 1 Skoda Octavia 17.467 18,10 2 Skoda Fabia 13.948 99,34 3 Skoda Rapid 9.386 1,37 4 Hyundai i30 4.656 1,11 5 Skoda Yeti 4.395 34,03 3.899 -12,70 6 VW Golf 7 Ford Fiesta 3.805 4,50 8 Skoda Superb 3.786 11,88 3.582 11,31 9 Hyundai ix20 10 Ford Focus 2.885 40,53
SVIZZERA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 VW Polo 4 Audi A3 5 Seat Leon 6 Mercedes Cl. C 7 VW Tiguan 8 VW Passat 9 Renault Clio 10 Skoda Fabia
9.259 9.252 4.830 3.930 3.598 3.167 3.106 2.974 2.899 2.882
UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Suzuki Vitara 3 Opel Astra 4 Ford Focus 5 Suzuki Swift 6 VW Golf 7 Dacia Duster 8 Fiat 500 9 Opel Corsa 10 Suzuki Sx4 S-C.
3.581 21,43 2.123 2.111 10,87 1.789 -0,39 1.551 18,04 1.430 6,80 1.247 -10,86 1.185 69,29 1.180 -8,10 1.121 50,87
Marca e modello
FRANCIA 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 Peugeot 308 4 Renault Captur 5 Peugeot 2008 6 Citroen C3 7 Renault Scénic 8 Dacia Sandero 9 Citroen C4 P. 10 Renault Twingo
9 m. ’15
83.261 63.116 55.044 53.365 47.041 41.032 34.179 34.098 34.078 33.758
-2,00 20,18 2,98 -0,77 28,54 -8,71 13,53 11,30 67,67 0,09
9 m. ’15
-12,79 -5,91 -34,05 80,66 -13,99 -26,29 3,70 412,00 50,94 -24,57
9 m. ’15
Diff.%
10.568 15,84 9.249 35,64 7.933 25,54 7.217 16,35 6.974 29,77 6.851 6,42 6.800 26,07 6.509 13,42 6.015 10,12 5.367 120,77
7.587 5.043 4.580 4.360 3.931 3.861 3.586 3.510 3.409 3.378
30,81 31,50 20,65 -0,07 29,56 43,96 46,61 4,68 23,47 69,41
GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Nissan Micra 5 Peugeot 208 6 Nissan Qashqai 7 Ford Fiesta 8 Fiat Panda 9 Citroen C3 10 Hyundai i20
3.152 10,91 2.788 -8,56 2.403 34,32 1.838 -2,75 1.820 132,74 1.658 7,24 1.526 -19,00 1.422 -0,97 1.419 16,22 1.407 -35,58
NORVEGIA 1 VW Golf 10.507 64,66 2 Tesla Model S 3.507 -0,79 3 Toyota Auris 3.323 -20,25 4 Toyota Rav4 3.224 13,64 5 Skoda Octavia 3.218 0,85 6 Toyota Yaris 3.067 10,40 7 Nissan Leaf 2.637 -29,60 2.542 43,70 8 VW Passat 9 Mitsubishi Outl. 2.451 3,59 2.380 -18,80 10 Mazda CX-5
SLOVACCHIA 1 Skoda Fabia 2 Skoda Octavia 3 Skoda Rapid 4 VW Golf 5 Hyundai i30 6 Kia Ceed 7 Hyundai i20 8 Kia Sportage 9 Opel Astra 10 Skoda Yeti
3.699 21,96 3.320 8,71 3.148 9,61 1.742 -17,44 1.694 1,68 1.684 -18,33 1.441 61,55 1.072 18,72 968 -7,98 875 12,61
IRLANDA 1 VW Golf 2 Ford Focus 3 Nissan Qashqai 4 Skoda Octavia 5 VW Passat 6 Ford Fiesta 7 Toyota Corolla 8 Hyundai ix35 9 Toyota Yaris 10 Kia Sportage
5.351 4.379 4.130 3.682 3.494 3.488 3.456 3.413 2.700 2.548
PAESI BASSI 1 VW Golf 2 Renault Clio 3 VW Polo 4 Peugeot 308 5 VW up! 6 Kia Picanto 7 Ford Fiesta 8 Peugeot 108 9 Renault Captur 10 Opel Corsa
SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 VW Polo 4 Skoda Octavia 5 Nissan Juke 6 Dacia Duster 7 VW Passat 8 Skoda Fabia 9 Renault Mégane 10 Opel Corsa
2.877 14,44 2.153 -6,23 1.690 -7,95 1.619 1,06 1.381 139,34 1.158 48,65 1.122 184,05 1.120 146,70 1.042 17,61 1.030 6,08
60
25,73 17,78 11,14 33,79 61,61 13,50 18,32 31,47 35,27 34,89
11.246 -7,31 10.533 -3,28 8.800 38,74 8.214 16,10 8.175 2,24 7.316 0,49 6.548 -2,99 6.489 193,35 6.346 -6,19 5.411 2,13
Marca e modello
9 m. ’15
Diff.%
SPAGNA 1 Seat Leon 2 Seat Ibiza 3 VW Polo 4 VW Golf 5 Renault Clio 6 Opel Corsa 7 Dacia Sandero 8 Renault Mégane 9 Nissan Qashqai 10 Peugeot 308
26.612 25.667 20.158 20.082 18.317 18.047 17.783 17.607 17.553 14.654
SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Golf 3 VW Passat 4 Volvo XC60 5 Volvo V60 6 Volvo V40 7 Toyota Auris 8 Kia Cee'd 9 Audi A6 10 Skoda Fabia
19.321 18,46 14.039 22,01 12.311 19,90 10.383 23,49 8.714 7,38 7.000 0,37 4.668 0,50 4.644 -11,05 3.911 21,84 3.887 38,43
28,02 17,54 6,87 17,38 24,93 -7,18 9,64 19,22 41,49 34,71
0,17 16,61 29,08 8,12 32,04 90,90 -6,47 37,30 22,63 37,57
I dati dell’Islanda non sono attualmente disponibili
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics 9 m. ’14
Diff. %
Set. ’15
Set. ’14
Diff. %
Giulietta 30.666 31.491 10.365 12.979 MiTo 4C 701 835 Altri 18 41 Totale Alfa Romeo 41.750 45.346 D3 86 150 B4 72 59 B3 50 171 D5 37 65 Altri 150 120 Totale Alpina 245 445 V8 437 578 Vanquish 233 277 DB9 186 218 Rapide 115 127 Altri 251 22 Totale Aston Martin 971 1.200 A3 160.140 153.538 A4 95.058 94.987 A6 70.682 64.148 A1 68.085 73.444 Q3 62.710 57.498 Q5 48.119 44.832 A5 36.457 37.670 TT 17.948 7.545 Q7 10.012 8.337 A7 7.643 6.158 A8 4.865 5.344 R8 1.166 713 A3 833 8 Altri 185 23 Totale Audi 583.903 554.245 Continental GT 963 1.262 Flying Spur 329 501 Mulsanne 132 140 Altri 394 22 1.925 1.818 Totale Bentley Serie 3 110.330 130.156 Serie 1 95.991 101.688 Serie 2 71.835 13.393 Serie 5 67.514 74.684 56.137 39.425 Serie 4 X1 34.641 47.684 X3 32.314 36.921 X5 27.098 29.611 4.977 19.683 X4 X6 11.358 3.572 i3 7.682 6.903 Serie 6 5.648 6.249 Serie 7 3.947 3.920 Z4 3.788 4.586 523 1.929 i8 Altri 86 140 Totale BMW 549.981 504.432 838 551 Bluecar Bluesummer 124 50 Totale Bolloré 675 888 Bugatti Veyron 3 9 CTS 112 106 Escalade 84 47 130 174 Altri Totale Cadillac 370 283 Caterham Seven 70 73
-2,62 -20,14 -16,05 -56,10 -7,93 -42,67 22,03 -70,76 -43,08 25,00 -44,94 -24,39 -15,88 -14,68 -9,45 -19,08 4,30 0,07 10,19 -7,30 9,06 7,33 -3,22 137,88 20,09 24,11 -8,96 63,53 704,35 5,35 -23,69 -34,33 -5,71 -5,56 -15,23 -5,60 436,36 -9,60 42,39 -27,35 -12,48 -8,49 295,48 217,97 11,28 -9,62 0,69 -17,40 268,83 -38,57 9,03 -34,25 148,00 -23,99 -66,67 5,66 78,72 33,85 30,74 -4,11
2.775 1.283 95 0 4.153 0 1 0 0 0 1 0 1 0 0 177 1 22.724 11.559 8.185 9.245 7.841 6.191 5.149 3.130 1.746 757 491 325 6 0 77.349 2 2 0 291 295 16.318 14.813 9.243 9.124 7.752 5.569 3.485 3.174 2.584 1.518 1.226 847 804 597 274 0 77.328 59 0 59 0 16 13 29 58 0
3.403 1.630 91 6 5.130 9 10 8 4 9 31 71 37 39 28 1 175 20.060 11.407 7.341 9.927 5.754 5.908 4.587 517 1.303 766 623 59 1 1 68.254 182 66 26 3 277 15.404 15.097 4.229 7.674 6.515 6.331 4.625 4.268 1.876 277 706 765 515 588 161 15 69.046 136 0 136 3 9 4 17 30 8
-18,45 -21,29 4,40 -100,00 -19,04 -100,00 -90,00 -100,00 -100,00 -100,00 -96,77 -100,00 -97,30 -100,00 -100,00 -99,43 13,28 1,33 11,50 -6,87 36,27 4,79 12,25 505,42 34,00 -1,17 -21,19 450,85 500,00 -100,00 13,33 -98,90 -96,97 -100,00 6,50 5,93 -1,88 118,56 18,89 18,99 -12,04 -24,65 -25,63 37,74 448,01 73,65 10,72 56,12 1,53 70,19 -100,00 11,99 -56,62 -56,62 -100,00 77,78 225,00 70,59 93,33 -100,00
Marca e modello
9 m. ’15
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
Marca e modello
9 m. ’15
9 m. ’14
Diff. %
Set. ’15
Set. ’14
Diff. %
Spark Camaro Aveo Trax Cruze Altri Totale Chevrolet Ypsilon Altri Totale Chrysler C3 C4 Picasso C4 Cactus C1 C4 C3 Picasso Berlingo C5 C4 Aircross C-Elysee Jumpy Jumper DS4 Nemo DS3 C-Zero DS5 Altri Totale Citroën Corvette Corvette Sandero Duster Logan Lodgy Dokker Totale Dacia Challenger Durango Charger Altri Totale Dodge DR5 Citycross Totale DR DS 3 DS 4 DS 5 Totale DS 458 California F12 FF LaFerrari 488 Altri Totale Ferrari 500 Panda 500L Punto 500X Ducato Freemont
581 9.581 233 832 183 3.345 181 8.910 120 6.673 242 5.974 1.298 29.341 122 1.160 62 609 184 1.769 89.906 100.271 85.540 93.577 63.294 13.760 49.551 36.630 37.310 48.435 29.468 40.699 25.924 28.062 10.576 14.267 8.043 8.915 4.670 4.708 3.627 3.325 1.750 1.598 1.314 15.907 1.161 1.899 708 43.254 496 559 214 9.681 77 1.635 413.629 467.182 487 475 108.252 105.890 93.662 91.467 32.314 31.987 18.094 15.592 16.348 14.148 268.670 259.084 142 134 75 290 45 79 43 59 297 570 109 55 70 153 179 208 35.033 104 49 10.880 8.312 33 54.225 186 698 1.167 629 281 215 356 137 107 42 78 9 0 36 534 1.700 2.019 142.599 140.162 122.439 113.435 65.362 74.646 58.668 66.725 0 47.773 20.931 21.193 10.278 13.259
-93,94 -72,00 -94,53 -97,97 -98,20 -95,95 -95,58 -89,48 -89,82 -89,60 -10,34 -8,59 359,99 35,27 -22,97 -27,60 -7,62 -25,87 -9,78 -0,81 9,08 9,51 -91,74 -38,86 -98,36 -11,27 -97,79 -95,29 -11,46 2,53 2,23 2,40 1,02 16,05 15,55 3,70 -5,63 -74,14 -43,04 -27,12 -47,89 98,18 -54,25 -13,94 -40,19 123,84 -39,61 -21,90 -46,15 -15,80 1,74 7,94 -12,44 -12,07 -1,24 -22,48
81 5 64 0 11 44 161 0 0 0 8.715 9.459 7.652 6.975 3.154 3.007 2.661 990 543 348 263 84 0 106 0 0 0 0 43.957 25 10.953 9.883 3.438 2.139 1.447 27.860 1 0 0 0 1 0 0 0 5.549 1.112 798 7.459 1 1 0 0 0 0 298 2 20.234 11.387 6.275 5.100 7.696 825 1.029
157 94 61 135 64 60 511 281 119 400 10.517 9.721 4.680 6.466 4.446 4.227 3.090 1.380 1.047 287 276 114 1.855 196 6.255 46 1.086 104 55.793 58 10.719 7.285 2.614 1.744 1.581 23.943 1 39 12 4 56 12 20 32 52 0 16 68 65 41 16 14 6 0 1 142 20.116 12.592 7.009 7.399 0 1.255 1.773
-48,41 -94,68 4,92 -100,00 -82,81 -26,67 -68,49 -100,00 -100,00 -100,00 -17,13 -2,70 63,50 7,87 -29,06 -28,86 -13,88 -28,26 -48,14 21,25 -4,71 -26,32 -100,00 -45,92 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 -21,21 -56,90 2,18 35,66 31,52 22,65 -8,48 16,36 0,00 -100,00 -100,00 -100,00 -98,21 -100,00 -100,00 -100,00 -98,46 -97,56 -100,00 -100,00 -100,00 -98,59 0,59 -9,57 -10,47 -31,07 -34,26 -41,96
61
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
9 m. ’15
9 m. ’14
Diff. %
Fiorino Doblò Scudo Bravo Sedici Altri Linea Totale Fiat Fiesta Focus Kuga Mondeo C-Max Ka B-Max Ecosport Transit Custom S-Max Transit Connect Galaxy Transit Courier Edge Transit Mustang Ranger Altri Totale Ford Steed Haval H6 Altri Totale Great Wall CR-V Civic Jazz HR-V Accord Altri Totale Honda ix35 i20 i10 i30 ix20 i40 Santa Fe Tucson Elantra H-1 Veloster Genesis Altri Totale Hyundai Q50 Q30 QX70 Q70 Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max Daily Altri Totale Iveco XF XE
7.843 6.815 1.438 296 225 103 41 484.811 245.051 182.725 75.745 67.763 63.345 39.615 34.933 30.904 15.210 14.648 10.606 9.360 8.882 4.124 3.468 769 679 112 807.939 119 31 47 197 36.268 30.757 29.836 2.310 1.632 88 100.891 78.299 73.573 71.794 58.933 27.750 18.346 11.601 1.357 883 539 447 207 14 343.743 1.928 1.456 1.154 335 543 5.416 328 386 41 427 14.247 9.950
8.003 5.689 1.724 3.070 2.482 180 172 450.740 240.885 172.751 63.183 37.408 69.973 42.245 43.603 7.158 11.735 23.992 7.483 14.631 1.763 15 3.833 449 701 137 741.945 53 50 231 334 37.550 32.597 30.328 0 2.476 734 103.685 70.085 61.254 63.584 63.882 28.819 19.598 9.885 2 803 753 658 197 23 319.543 1.848 0 609 46 340 2.843 378 370 31 401 16.033 0
-2,00 19,79 -16,59 -90,36 -90,93 -42,78 -76,16 7,56 1,73 5,77 19,88 81,15 -9,47 -6,23 -19,88 331,74 29,61 -38,95 41,73 -36,03 403,80 -9,52 71,27 -3,14 -18,25 8,89 124,53 -38,00 -79,65 -41,02 -3,41 -5,64 -1,62 -34,09 -88,01 -2,69 11,72 20,11 12,91 -7,75 -3,71 -6,39 17,36 9,96 -28,42 -32,07 5,08 -39,13 7,57 4,33 89,49 628,26 59,71 90,50 -13,23 4,32 32,26 6,48 -11,14 -
62
Set. ’15
Set. ’14
Diff. %
747 846 -11,70 709 510 39,02 128 199 -35,68 0 246 -100,00 0 452 -100,00 0 12 -100,00 16 15 6,67 54.146 52.424 3,28 37.367 38.413 -2,72 26.868 22.899 17,33 10.504 8.961 17,22 12.255 4.842 153,10 9.293 7.252 28,14 6.530 6.204 5,25 4.132 4.504 -8,26 6.021 2.259 166,53 1.927 1.470 31,09 4.012 2.970 35,08 971 1.087 -10,67 2.777 1.586 75,09 310 536 -42,16 2.498 0 27 339 -92,04 129 26 396,15 58 81 -28,40 0 11 -100,00 125.679 103.440 21,50 55 6 816,67 0 14 -100,00 29 20 45,00 84 40 110,00 4.863 5.198 -6,44 4.642 5.662 -18,01 7.444 4.968 49,84 1.368 0 0 310 -100,00 3 93 -96,77 18.320 16.231 12,87 8.190 9.223 -11,20 8.777 9.142 -3,99 11.840 10.208 15,99 7.462 8.078 -7,63 2.845 3.812 -25,37 2.196 2.468 -11,02 1.012 1.431 -29,28 59 0 55 91 -39,56 78 -97,44 2 104 77 35,06 20 49 -59,18 0 4 -100,00 42.562 44.661 -4,70 3 233 -98,71 651 0 161 144 11,81 6 10 -40,00 29 717,24 237 1.058 416 154,33 0 45 -100,00 28 24 16,67 0 3 -100,00 28 27 3,70 2.799 2.875 -2,64 3.585 0 -
Marca e modello
9 m. ’15
9 m. ’14
F-Type 3.961 3.860 XJ 1.112 1.539 XK Serie 139 1.384 31 31 Altri Totale Jaguar 29.440 22.847 Renegade 38.751 460 Cherokee 9.515 5.492 Grand Cherokee 9.357 10.216 Wrangler 4.099 3.966 Compass 401 4.322 Altri 24 34 Totale Jeep 62.147 24.490 Sportage 80.960 72.379 Cee’d 57.508 58.509 Rio 47.680 45.510 Picanto 40.691 40.652 Venga 21.803 19.953 Carens 16.312 17.908 Sorento 11.909 6.826 Soul 9.690 7.237 Optima 2.307 2.571 Totale Kia 288.860 271.545 Niva 1.264 1.006 Altri 146 43 Totale Lada 1.410 1.049 Huracan 367 129 Aventador 166 196 Altri 121 84 Totale Lamborghini 654 409 Ypsilon 43.971 47.339 Voyager 1.606 2.779 Altri 270 3.772 Totale Lancia 45.847 53.890 38.919 Range Rover Evoque 41.776 Discovery Sport 22.912 0 Range Rover Sport 20.906 20.339 Range Rover 10.616 9.410 9.496 8.303 Discovery Defender 830 919 Freelander 309 15.007 Altri 39 16 92.913 Totale Land Rover 106.884 NX 12.545 447 CT 6.910 7.651 IS 5.913 7.805 RX 2.994 3.542 GS 1.199 1.726 0 956 RC LS 100 143 Altri 118 6 21.320 30.735 Totale Lexus Elise 227 208 Exige 193 207 Altri 202 87 Totale Lotus 622 502 XUV500 416 177 84 64 Altri Totale Mahindra 480 261 Ghibli 2.978 3.350 634 522 Quattroporte Granturismo 219 307 193 168 Grancabrio Altri 930 46 Totale Maserati 4.817 4.530
Diff. %
Set. ’15
Set. ’14
Diff. %
2,62 691 -27,75 71 -89,96 0 0,00 0 28,86 7.146 - 4.399 73,25 1.037 -8,41 1.016 3,35 436 -90,72 1 -29,41 8 153,76 6.897 11,86 9.908 -1,71 7.019 4,77 5.642 0,10 5.010 9,27 2.438 -8,91 1.670 74,47 1.396 33,90 1.190 -10,27 229 6,38 34.502 25,65 140 239,53 8 34,41 148 184,50 0 -15,31 0 44,05 61 59,90 61 -7,11 3.707 -42,21 3 -92,84 2 -14,92 3.712 7,34 6.159 - 3.579 2,79 3.246 12,82 1.598 14,37 1.578 -9,68 81 -97,94 0 143,75 6 15,04 16.247 - 2.992 -9,69 1.120 -24,24 916 -15,47 503 -30,53 171 350 -30,07 3 64 44,16 6.119 9,13 1 -6,76 1 132,18 70 23,90 72 135,03 110 0 -23,81 83,91 110 -11,10 6 -17,67 2 -28,66 0 -12,95 0 557 6,34 565
622 260 192 7 3.956 361 1.175 1.216 566 264 6 3.588 9.619 7.259 6.133 5.517 2.513 1.846 972 1.567 423 35.849 127 5 132 44 14 8 66 5.736 206 417 6.359 5.368 0 3.455 1.673 1.523 68 2.833 1 14.921 447 1.535 1.093 592 202 0 12 3 3.884 30 21 6 57 28 11 39 361 81 49 11 0 502
11,09 -72,69 -100,00 -100,00 80,64 -11,74 -16,45 -22,97 -99,62 33,33 92,22 3,00 -3,31 -8,01 -9,19 -2,98 -9,53 43,62 -24,06 -45,86 -3,76 10,24 60,00 12,12 -100,00 -100,00 662,50 -7,58 -35,37 -98,54 -99,52 -41,63 14,74 -6,05 -4,48 3,61 19,12 -100,00 500,00 8,89 569,35 -27,04 -16,19 -15,03 -15,35 -75,00 57,54 -96,67 -95,24 26,32 292,86 -100,00 182,05 -98,34 -97,53 -100,00 -100,00 12,55
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
9 m. ’15
9 m. ’14
Diff. %
Set. ’15
Set. ’14
Diff. %
Marca e modello
9 m. ’15
9 m. ’14
Diff. %
Set. ’15
Set. ’14
Diff. %
Mazda3 CX-5 Mazda2 Mazda6 CX-3 Mazda5 MX-5 CX-9 Altri Totale Mazda 650S Altri Totale McLaren Classe C Classe A Classe E Classe B GLA CLA Classe V Classe M Classe S GLK CLS Vito SLK GLK Sprinter Citan AMG GT GL Classe G SL SLC GLE GLS Altri Totale Mercedes MG3 MG6 Totale MG Mini Countryman Paceman Altri Totale Mini ASX Outlander Space Star Lancer Pajero i L200 Altri Totale Mitsubishi Plus Four Altri Totale Morgan Qashqai Juke Micra Note Pulsar X-Trail
42.706 40.868 27.522 23.242 9.764 5.571 3.062 746 39 153.520 49 157 206 132.416 89.632 69.132 61.712 46.195 38.617 15.880 15.156 13.580 12.306 8.941 8.420 7.044 4.747 4.038 2.596 2.446 2.243 1.919 1.819 1.755 1.230 528 378 542.730 1.693 510 2.203 104.071 23.593 3.045 9.226 139.935 33.052 31.067 23.142 4.980 4.798 585 377 289 98.290 142 280 422 178.429 78.404 48.972 40.549 34.397 28.798
38.094 44.431 19.280 24.568 0 5.332 5.105 3 16 136.829 62 120 182 95.061 92.746 78.269 67.611 31.579 28.811 5.642 17.453 13.557 17.526 7.327 13.620 9.690 0 4.625 2.902 28 3.197 1.801 2.368 0 2 0 866 494.681 1.440 400 1.840 63.368 40.589 6.940 0 110.897 25.823 25.084 14.992 2.740 3.426 518 546 284 73.413 147 209 356 155.814 71.734 48.833 53.376 1.553 8.803
12,11 -8,02 42,75 -5,40 4,48 -40,02 143,75 12,20 -20,97 30,83 13,19 39,30 -3,36 -11,67 -8,72 46,28 34,04 181,46 -13,16 0,17 -29,78 22,03 -38,18 -27,31 -12,69 -10,54 -29,84 6,55 -23,18 -56,35 9,71 17,57 27,50 19,73 64,23 -41,87 -56,12 26,18 27,99 23,85 54,36 81,75 40,05 12,93 -30,95 1,76 33,89 -3,40 33,97 18,54 14,51 9,30 0,28 -24,03 227,14
6.093 4.208 6.186 3.439 2.468 550 708 64 20 23.736 0 94 94 17.803 12.230 11.711 6.568 5.125 4.005 1.466 1.998 1.891 7 826 800 2 1.626 288 226 496 7 165 339 1.207 316 253 47 69.402 184 72 256 16.961 18 2 6.303 23.284 3.173 4.111 1.929 1.016 774 79 0 2 11.084 0 100 100 23.836 11.273 5.420 7.092 4.558 3.167
6.168 -1,22 6.202 -32,15 3.521 75,69 3.452 -0,38 0 717 -23,29 1.057 -33,02 2 5 300,00 21.124 12,37 9 -100,00 10 840,00 19 394,74 16.302 9,21 12.934 -5,44 10.017 16,91 7.542 -12,91 5.778 -11,30 4.025 -0,50 1.320 11,06 2.524 -20,84 1.651 14,54 1.436 -99,51 747 10,58 1.029 -22,25 1.483 -99,87 0 590 -51,19 323 -30,03 25 379 -98,15 275 -40,00 298 13,76 0 1 0 51 -7,84 68.730 0,98 295 -37,63 62 16,13 357 -28,29 12.241 38,56 5.764 -99,69 1.158 -99,83 0 19.163 21,50 3.623 -12,42 -5,45 4.348 2.781 -30,64 461 120,39 647 19,63 31 154,84 77 -100,00 12 -83,33 11.980 -7,48 10 -100,00 17 488,24 27 270,37 17.869 33,39 10.673 5,62 7.163 -24,33 7.831 -9,44 1.504 203,06 3.146 0,67
Leaf NV200 Pathfinder Murano 370Z Navara GT-R Primastar Altri Totale Nissan Corsa Astra Mokka Insignia Meriva Adam Zafira Vivaro Karl Antara Cascada Agila Combo Altri Totale Opel 208 308 2008 108 3008 508 5008 Partner Expert RCZ 301 4008 207 Bipper iON Boxer Altri Totale Peugeot Macan Cayenne 911 Boxster Panamera Cayman 918 Altri Totale Porsche Qoros Tutti Clio Captur Mégane Scénic Twingo Kadjar Kangoo Zoe Espace Trafic Laguna
13.452 11.385 5.008 4.856 1.056 1.425 788 474 658 557 464 437 441 386 38 900 366 157 431.820 360.690 139.501 129.733 97.247 92.266 91.213 65.818 42.897 47.451 35.758 38.405 34.928 30.565 29.385 39.283 6.175 5.514 4.471 6 3.479 4.091 2.960 4.659 1.767 6.815 1.284 1.254 380 705 491.445 466.565 164.895 168.433 141.629 114.906 116.276 102.350 52.852 13.519 50.391 61.678 31.795 31.983 24.629 27.630 17.212 17.707 3.721 3.243 3.497 4.836 1.880 2.071 1.625 1.947 1.302 15.345 1.198 1.577 696 407 618 509 25.760 167 614.383 593.901 16.922 10.218 13.206 8.333 11.214 10.310 3.475 4.042 4.499 3.290 2.508 2.443 165 65 29 128 50.908 39.939 890 0 228.021 225.562 145.197 121.286 96.027 97.011 86.932 81.455 70.277 58.915 20.700 0 17.372 15.605 11.448 5.980 5.690 11.035 7.843 7.532 6.445 12.723
18,16 3,13 -25,89 66,24 18,13 6,18 14,25 -95,78 133,12 19,72 7,53 5,40 38,58 -9,60 -6,89 14,27 -25,20 11,99 -14,96 -36,47 -74,07 2,39 -46,10 5,33 -2,10 23,26 13,61 290,95 -18,30 -0,59 -10,86 -2,80 14,74 -27,69 -9,22 -16,54 -91,52 -24,03 71,01 21,41 -99,35 3,45 65,61 58,48 8,77 -14,03 -26,87 2,66 153,85 341,38 27,46 1,09 19,71 -1,01 -6,30 19,29 -10,17 91,44 93,94 4,13 -49,34
2.507 496 283 178 92 102 66 0 61 59.131 15.859 9.160 9.440 5.053 3.736 3.766 2.570 401 60 318 1 0 129 0 50.493 17.460 12.302 12.307 6.477 4.957 2.032 2.438 2.005 366 439 189 89 0 144 2 70 1 61.278 1.633 1.166 1.170 477 378 454 1 0 5.279 462 24.478 15.690 8.551 6.261 6.577 4.814 980 1.270 1.047 485 2
2.127 348 134 58 63 51 55 69 13 51.104 15.287 9.782 8.200 4.178 4.221 3.663 3.839 307 1 470 233 866 137 64 51.248 22.240 14.901 12.290 6.735 6.566 4.403 2.545 1.721 324 576 156 242 520 211 44 43 283 73.800 1.607 294 981 397 494 301 15 7 4.096 0 26.653 13.854 10.806 9.679 11.224 0 1.516 1.335 522 445 951
17,87 42,53 111,19 206,90 46,03 100,00 20,00 -100,00 369,23 15,71 3,74 -6,36 15,12 20,94 -11,49 2,81 -33,06 30,62 -32,34 -99,57 -100,00 -5,84 -100,00 -1,47 -21,49 -17,44 0,14 -3,83 -24,51 -53,85 -4,20 16,50 12,96 -23,78 21,15 -63,22 -100,00 -31,75 -95,45 62,79 -99,65 -16,97 1,62 296,60 19,27 20,15 -23,48 50,83 -93,33 -100,00 28,88 -8,16 13,25 -20,87 -35,31 -41,40 -35,36 -4,87 100,57 8,99 -99,79
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
63
MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello
9 m. ’15
9 m. ’14
Diff. %
Set. ’15
Set. ’14
Diff. %
Koleos Fluence Master Altri Totale Renault Wraith Ghost Phantom Altri Totale Rolls-Royce Saab 9-3 Leon Ibiza Alhambra Mii Altea Toledo Totale Seat Octavia Fabia Rapid Yeti Superb Citigo Roomster Altri Totale Skoda Fortwo Forfour Totale Smart Korando Rexton Tivoli Rodius Turismo Altri Totale SsangYong Forester Legacy XV WRX Impreza BRZ Altri Totale Subaru Swift Grand Vitara SX4 S-Cross Celerio Jimny Alto SX4 Splash Altri Totale Suzuki Aria Indica Altri Totale Tata Model S Altri Totale Tesla Yaris Auris
4.818 3.785 1.303 2.548 706.507 148 139 62 121 470 126 109.240 93.420 18.252 17.756 12.237 8.128 259.033 158.153 120.209 53.707 50.306 34.716 29.257 17.077 95 463.520 47.621 32.489 80.110 4.550 1.351 1.217 818 267 849 9.052 10.627 8.582 6.952 718 550 346 372 28.147 40.789 26.527 24.036 22.561 8.640 5.215 2.284 2.248 279 132.579 73 61 29 163 9.474 49 9.523 133.135 89.622
5.539 3.757 1.449 335 650.083 259 149 88 7 503 156 101.423 87.492 16.680 18.236 13.572 8.168 245.571 149.390 88.783 57.808 47.436 34.670 31.756 19.676 1 429.520 41.591 44 41.635 3.514 1.507 0 897 183 24 6.125 10.279 4.639 7.822 1.074 954 490 319 25.577 37.703 4.692 29.400 19 7.950 22.552 11.338 11.091 413 125.158 48 260 42 350 6.782 19 6.801 126.302 96.973
-13,02 0,75 -10,08 660,60 8,68 -42,86 -6,71 -29,55 -6,56 -19,23 7,71 6,78 9,42 -2,63 -9,84 -0,49 5,48 5,87 35,40 -7,09 6,05 0,13 -7,87 -13,21 7,92 14,50 92,41 29,48 -10,35 -8,81 45,90 47,79 3,39 85,00 -11,12 -33,15 -42,35 -29,39 16,61 10,05 8,19 465,37 -18,24 8,68 -76,88 -79,86 -79,73 -32,45 5,93 52,08 -76,54 -30,95 -53,43 39,69 157,89 40,02 5,41 -7,58
335 257 67 1.180 71.994 0 0 0 84 84 0 12.378 10.295 1.727 1.926 175 991 27.492 16.319 14.918 6.128 6.513 3.986 3.776 1.840 0 53.480 7.456 4.049 11.505 437 25 42 40 0 443 987 967 1.410 614 3 0 50 141 3.185 4.804 4.340 2.942 4.510 903 0 2 0 32 17.533 0 10 0 10 691 0 691 14.982 9.454
521 210 138 24 77.878 33 18 14 0 65 0 11.634 10.045 1.547 2.644 1.126 962 27.958 17.245 11.166 6.505 6.031 3.902 4.332 2.238 0 51.419 3.681 9 3.690 616 233 0 82 49 4 984 1.355 607 1.005 199 177 78 28 3.449 6.198 471 3.402 19 1.190 4.023 1.509 1.460 32 18.304 4 32 1 37 615 3 618 15.612 12.600
-35,70 22,38 -51,45 -7,56 -100,00 -100,00 -100,00 29,23 6,40 2,49 11,64 -27,16 -84,46 3,01 -1,67 -5,37 33,60 -5,80 7,99 2,15 -12,83 -17,78 4,01 102,55 211,79 -29,06 -89,27 -51,22 -100,00 0,30 -28,63 132,29 -38,91 -98,49 -100,00 -35,90 403,57 -7,65 -22,49 821,44 -13,52 -24,12 -100,00 -99,87 -100,00 0,00 -4,21 -100,00 -68,75 -100,00 -72,97 12,36 -100,00 11,81 -4,04 -24,97
64
9 m. ’14
Diff. %
Aygo 65.495 49.526 Rav4 43.691 40.388 Verso 24.593 25.037 24.453 21.486 Avensis Corolla 9.892 9.878 Verso-S 4.993 4.838 Prius 4.305 6.171 Prius+ 4.152 4.642 Landcruiser 3.887 4.641 iQ 3.011 3.236 GT 86 1.221 2.258 Hilux 310 313 Altri 6.587 587 Totale Toyota 419.347 396.276 Corsa 75.347 62.694 Astra 43.348 47.483 Mokka 32.165 24.897 Insignia 27.961 24.174 Zafira 12.939 25.250 Adam 9.142 11.518 Meriva 7.007 6.252 Antara 1.655 2.593 Viva 1.556 0 Vivaro 694 840 Cascada 407 652 Agila 229 3.575 Ampera 100 405 Movano 21 16 VXR8 12 10 Totale Vauxhall 212.583 210.359 Golf 396.958 393.848 Polo 225.124 205.204 Passat 167.248 116.499 113.482 113.078 Tiguan Golf Sportsvan 84.215 31.797 up! 83.175 96.957 Touran 61.276 69.547 44.262 36.692 Transporter Caddy 33.693 34.138 Sharan 26.669 25.993 Beetle 18.472 24.400 13.509 14.500 Touareg CC 9.583 12.753 Scirocco 8.704 7.130 Jetta 7.883 6.810 Eos 2.377 2.932 Phaeton 1.122 1.390 1.230 1.002 Crafter Altri 817 6.691 Tot. Volkswagen 1.300.562 1.200.598 56.611 57.914 V40 XC60 55.608 43.364 V70 36.005 32.646 V60 31.298 31.437 XC90 10.356 6.469 S60 6.780 8.503 2.213 1.795 S80 Altri 21 192 Totale Volvo 199.777 181.435 6.291 6.518 Altri
32,24 8,18 -1,77 13,81 0,14 3,20 -30,24 -10,56 -16,25 -6,95 -45,93 -0,96 5,82 20,18 -8,71 29,19 15,67 -48,76 -20,63 12,08 -36,17 -17,38 -37,58 -93,59 -75,31 31,25 20,00 1,06 0,79 9,71 43,56 0,36 164,85 -14,21 -11,89 20,63 -1,30 2,60 -24,30 7,34 -24,86 22,08 15,76 -18,93 -19,28 -18,54 -87,79 8,33 2,30 28,24 10,29 -0,44 60,09 -20,26 -18,89 -89,06 10,11 3,61
Marca e modello
Totale
9 m. ’15
10.592.049
9.795.188
Set. ’15
Set. ’14
Diff. %
8.985 8.369 7,36 4.378 5.760 -23,99 2.771 2.889 -4,08 3.778 2.561 47,52 563 858 -34,38 386 537 -28,12 1 948 -99,89 1 656 -99,85 310 592 -47,64 2.047 422 385,07 135 269 -49,81 40 42 -4,76 3.832 55 51.663 52.170 -0,97 17.616 12.506 40,86 8.831 8.861 -0,34 6.343 5.391 17,66 5.638 3.780 49,15 2.904 4.365 -33,47 2.373 2.614 -9,22 1.937 1.642 17,97 349 723 -51,73 0 0 135 83 62,65 0 133 -100,00 0 978 -100,00 0 96 -100,00 0 1 -100,00 0 2 -100,00 46.126 41.175 12,02 47.319 52.866 -10,49 26.022 28.114 -7,44 22.946 13.533 69,56 13.597 9.079 49,76 10.169 10.455 -2,74 10.895 11.468 -5,00 5.523 4.801 15,04 4.351 3.081 41,22 2.919 3.533 -17,38 2.288 1.871 22,29 1.874 2.538 -26,16 1.357 819 65,69 1.528 1.584 -3,54 956 846 13,00 1.022 621 64,57 283 149 89,93 90 136 -33,82 137 -51,09 67 3 101 -97,03 153.209 145.732 5,13 8.090 9.115 -11,25 6.473 6.519 -0,71 4.693 4.182 12,22 3.767 4.427 -14,91 2.462 523 370,75 684 1.048 -34,73 260 -36,92 164 0 2 -100,00 26.333 26.076 0,99 670 460 45,65
8,14 1.326.245 1.262.464
5,05
Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
MERCATO ITALIA GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA
La domanda non rallenta e per fine anno le vendite saranno cresciute di 200.000 unità L’Unrae ha dato i suoi numeri per il bilancio di fine anno: in Italia nel 2015 la vendita di nuove auto ammonterà a 1.560.000 unità, 200.000 in più rispetto al saldo dello scorso anno. In soldoni, stiamo parlando di una crescita del fatturato di 3 miliardi e 600.000.000 di euro. È vero che stiamo ben lontani dagli anni d’oro, ma se la torta è più piccola, è anche vero che sono decisamente meno coloro che si siedono al tavolo per prendersene una fetta. Nel mese di ottobre le immatricolazioni sono state 132.929 (ci piace ricordare anche qui che il nostro Panel aveva indicato 132.130 targhe) con una crescita dell’8,6% e il cumulato dei primi dieci mesi è salito a 1.330.005 unità, in aumento del 14,7%. Decisamente non male, anche se non tutti parlano di bicchiere mezzo pieno, preferendo soffermarsi su quel che poteva essere e non è. Ma un pizzico di ottimismo a questo punto è d’obbligo, perché la crescita nei mesi è stata costante, anche se il valore percentuale a numero singolo a qualcuno che si era abituato ai valori a due cifre non è piaciuto. E per sollevare il morale di questi signori evidenziamo che l’Anfia prevede per novembre una crescita del 12,4%. Detto tutto ciò che di positivo potevamo dire, eccoci a segnalare i dati degli ultimi tre giorni, dati che secondo alcuni dei no-
Marche
stri affezionati lettori sono “una mania di InterAutoNews”. Ma sta di fatto che è ormai da tempo ampiamente dimostrato che nei giorni finali del mese si cerca di sistemare quote di mercato, raggiungimento di obiettivi da parte dei singoli brand e dei Concessionari, esigenze delle Case madri. Sta di fatto che si continua a girare attorno a valori vicini al 40%, il che non è poi tanto normale. Il dato esatto del peso degli ultimi tre giorni per ottobre è stato del 37,6%, ma con punte molto significative (i dati sono proposti qui a lato) per alcuni dei brand che si sono scatenati per cercare di conquistare potenziali clienti dei brand del Gruppo Volkswagen, colpiti dalla crisi di fiducia dopo il Dieselgate “made in Usa” e che ora si è di molto allargato, con ampliamenti delle indagini anche ad altri brand, cosa che anche un giovane stager dotato di un minimo di sagacia avrebbe dovuto prevedere. Tornando agli ultimi tre giorni, si rileva con chiarezza dalle tabelle che proponiamo qui sotto, come le modifiche nelle quote sono state in alcuni casi decisamente notevoli, con la salita di 4 punti di Fiat che ha ridimensionato i valori di molti degli altri player presenti nei quartieri alti della classifica delle vendite mensili che non hanno fatto a tempo ad adottare contromosse.
Marche
Quota % al 27/10 Quota % al 31/10
Fiat Volkswagen Ford Renault Opel Peugeot Toyota Audi Nissan Mercedes BMW Citroën Lancia Hyundai Kia Dacia Jeep Alfa Romeo Mini Suzuki
16,22 8,44 6,81 7,22 6,01 5,39 2,65 3,59 3,13 3,69 3,35 2,83 2,62 3,75 3,86 3,28 2,27 1,38 1,52 1,75
20,48 7,10 6,98 5,82 5,40 5,10 3,96 3,86 3,83 3,65 3,46 3,42 3,13 3,12 2,81 2,63 1,91 1,69 1,59 1,45
Marche
21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40
Lotus
2
Toyota
3
Fiat
4
Alfa Romeo
5 6
Quota % al 27/10 Quota % al 31/10
Smart Land Rover Volvo Skoda Seat Mazda Honda Mitsubishi Porsche Abarth DS Subaru Lexus SsangYong Jaguar Tata Maserati Isuzu DR Infiniti
1,65 1,45 1,25 1,29 1,05 0,63 0,42 0,32 0,45 0,22 0,20 0,29 0,23 0,20 0,16 0,11 0,12 0,07 0,04 0,03
1,35 1,18 1,02 1,01 0,87 0,60 0,38 0,33 0,32 0,22 0,21 0,21 0,20 0,18 0,13 0,12 0,09 0,06 0,03 0,02
Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni
3
3
100,00
5.303
3.089
58,25
27.450
13.892
50,61
2.264
1.114
49,20
Nissan
5.130
2.515
49,03
Citroën
4.589
2.220
48,38
7
Lancia
4.189
1.999
47,72
8
Tata
155
67
43,23
9
DS
286
123
43,01
5.177
2.175
42,01
10 Audi 11 Mitsubishi
447
181
40,49
12 Mini
2.130
859
40,33
13 BMW
4.640
1.843
39,72
14 Ford
9.348
3.658
39,13
134.008
50.420
37,62
291
109
37,46
4.890
1.807
36,95
Media mercato 15 Abarth 16 Mercedes 17 Mazda 18 Peugeot 19 Aston Martin
809
282
34,86
6.834
2.330
34,09
6
2
33,33
20 SsangYong
243
80
32,92
21 Honda
509
159
31,24
22 Opel
7.242
2.222
30,68
23 Lexus
267
76
28,46
24 Jaguar
180
49
27,22
25 Jeep
2.560
666
26,02
26 Volkswagen
9.521
2.468
25,92
74
19
25,68
28 Hyundai
4.187
1.053
25,15
29 Seat
1.169
290
24,81
30 Suzuki
1.948
482
24,74
31 Smart
1.811
429
23,69
32 Volvo
1.372
324
23,62
33 Land Rover
1.586
373
23,52
34 Renault
7.794
1.756
22,53
35 Dacia
3.521
779
22,12
24
5
20,83
1.351
271
20,06
11
2
18,18
27 Isuzu
QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
1
Ottobre 2015
36 Mahindra 37 Skoda 38 Great Wall
13
2
15,38
3.760
533
14,18
41 Subaru
280
38
13,57
42 Porsche
428
52
12,15
43 Infiniti
25
3
12,00 11,97
39 Tesla 40 Kia
117
14
45 DR
38
4
10,53
47 Ferrari
19
2
10,53
48 Chevrolet
44 Maserati
12
1
8,33
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie
49 Cadillac
2
0
0,00
EMISSIONI DI CO2 (G/KM)
50 Rolls Royce
2
0
0,00
1
0
0,00
Media ponderata
Altre
10 mesi 2015
10 mesi 2014
Diff. %
Ott. 2015
Ott. 2014
Diff. %
115,32
117,94
-2,22
114,39
116,81
-2,07
Fonte: Elaborazioni Unrae al 31/10/2015
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro
65
MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - Fonte: Unrae - Dati al 31/10/2015 Marche
10 mesi 2015
Quota %
10 mesi 2014
Quota %
Diff. %
Ott. 2015
Quota %
Ott. 2014
Quota %
Diff. %
Fiat 277.693 Volkswagen 100.559 Ford 92.754 Renault 78.151 Opel 76.523 Peugeot 70.979 Toyota 55.510 Nissan 49.154 Lancia/Chrysler 47.868 Audi 47.684 Citroën 46.033 Mercedes 45.154 BMW 41.323 Hyundai 39.542 Dacia 36.726 Kia 33.743 Alfa Romeo 25.955 Jeep/Dodge 24.697 Smart 21.403 Mini 17.629 Suzuki 15.105 Volvo 13.743 13.204 Land Rover Skoda 13.111 Seat 12.606 Mazda 6.015 Porsche 4.411 DS 3.966 Mitsubishi 3.895 Honda 3.819 Subaru 2.597 Lexus 2.333 Jaguar 1.348 SsangYong 1.348 Maserati 1.217 DR 367 Chevrolet 320 Infiniti 310 Mahindra 245 Tata 230 Ferrari 223 Great Wall 61 53 Lamborghini Isuzu 49 Aston Martin 25 11 Lada Altre 313 Marche nazionali 378.076 Marche estere 951.929 Totale mercato 1.330.005
20,88 7,56 6,97 5,88 5,75 5,34 4,17 3,70 3,60 3,59 3,46 3,40 3,11 2,97 2,76 2,54 1,95 1,86 1,61 1,33 1,14 1,03 0,99 0,99 0,99 0,95 0,45 0,33 0,30 0,29 0,29 0,20 0,18 0,10 0,10 0,09 0,03 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 28,43 71,57 100,00
242.511 95.071 78.688 68.748 64.072 61.183 50.873 41.388 47.542 43.809 42.826 39.642 36.244 35.294 32.098 27.915 24.461 7.378 13.050 15.629 13.516 11.398 11.101 11.220 10.625 4.647 3.520 4.074 2.871 3.685 2.162 1.318 819 939 1.104 276 6.936 124 137 68 211 324 46 57 25 14 194 323.538 836.295 1.159.833
20,91 8,20 6,78 5,93 5,52 5,28 4,39 3,57 4,10 3,78 3,69 3,42 3,12 3,04 2,77 2,41 2,11 0,64 1,13 1,35 1,17 0,98 0,96 0,97 0,92 0,40 0,30 0,35 0,25 0,32 0,19 0,11 0,07 0,08 0,10 0,02 0,60 0,01 0,01 0,01 0,02 0,03 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 27,90 72,10 100,00
14,51 5,77 17,88 13,68 19,43 16,01 9,11 18,76 0,69 8,85 7,49 13,90 14,01 12,04 14,42 20,88 6,11 234,74 64,01 12,80 11,76 20,57 18,94 16,85 23,40 171,27 70,88 8,27 38,14 5,70 76,64 97,04 184,86 43,56 22,10 340,94 -94,71 158,06 126,28 260,29 9,00 -31,17 32,61 -7,02 96,00 78,57 -94,33 16,86 13,83 14,67
27.694 9.520 9.123 7.687 7.232 6.823 5.256 4.957 4.191 5.177 4.575 4.942 4.640 4.182 3.504 3.749 2.264 2.560 1.811 2.129 1.949 1.342 1.402 1.290 1.169 809 428 283 372 509 274 267 180 239 117 38 11 25 11 136 19 8 0 3 6 0 26 36.884 96.045 132.929
20,83 7,16 6,86 5,78 5,44 5,13 3,95 3,73 3,15 3,89 3,44 3,72 3,49 3,15 2,64 2,82 1,70 1,93 1,36 1,60 1,47 1,01 1,05 0,97 0,88 0,61 0,32 0,21 0,28 0,38 0,21 0,20 0,14 0,18 0,09 0,03 0,01 0,02 0,01 0,10 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 27,75 72,25 100,00
23.879 10.220 8.350 7.757 6.789 6.289 6.212 4.750 5.484 4.385 4.007 3.898 3.648 3.736 3.854 3.196 2.494 1.266 843 2.061 1.369 1.176 1.078 1.293 1.316 516 480 303 337 346 292 238 68 97 112 49 112 20 26 4 15 44 2 8 2 5 19 33.303 89.142 122.445
19,50 8,35 6,82 6,34 5,54 5,14 5,07 3,88 4,48 3,58 3,27 3,18 2,98 3,05 3,15 2,61 2,04 1,03 0,69 1,68 1,12 0,96 0,88 1,06 1,07 0,42 0,39 0,25 0,28 0,28 0,24 0,19 0,06 0,08 0,09 0,04 0,09 0,02 0,02 0,00 0,01 0,04 0,00 0,01 0,00 0,00 0,02 27,20 72,80 100,00
15,98 -6,85 9,26 -0,90 6,53 8,49 -15,39 4,36 -23,58 18,06 14,18 26,78 27,19 11,94 -9,08 17,30 -9,22 102,21 114,83 3,30 42,37 14,12 30,06 -0,23 -11,17 56,78 -10,83 -6,60 10,39 47,11 -6,16 12,18 164,71 146,39 4,46 -22,45 -90,18 25,00 -57,69 – 26,67 -81,82 -100,00 -62,50 200,00 -100,00 36,84 10,75 7,74 8,56
IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 31/10/2015 Gruppi
10 mesi 2015
Quota %
10 mesi 2014
Quota %
Diff. %
Ott. 2015
Quota %
Ott. 2014
Quota %
Diff. %
Gruppo FCA 377.653 Gruppo Volkswagen 174.013 Gruppo PSA 120.978 Gruppo Renault 114.877 Ford 92.754 Gruppo GM 76.843 73.285 Gruppo Hyundai Gruppo Daimler 66.557 Gruppo BMW 58.952 Gruppo Toyota 57.843 Gruppo Nissan 49.464 Gr. Jaguar Land Rover 14.552 Altre marche 52.234 Totale mercato 1.330.005
28,39 13,08 9,10 8,64 6,97 5,78 5,51 5,00 4,43 4,35 3,72 1,09 3,93 100,00
323.207 160.771 108.083 100.846 78.688 71.008 63.209 52.692 51.873 52.191 41.512 11.920 43.833 1.159.833
27,87 13,86 9,32 8,69 6,78 6,12 5,45 4,54 4,47 4,50 3,58 1,03 3,78 100,00
16,85 8,24 11,93 13,91 17,88 8,22 15,94 26,31 13,65 10,83 19,16 22,08 19,17 14,67
36.845 17.156 11.681 11.191 9.123 7.243 7.931 6.753 6.769 5.523 4.982 1.582 6.150 132.929
27,72 12,91 8,79 8,42 6,86 5,45 5,97 5,08 5,09 4,15 3,75 1,19 4,63 100,00
33.250 17.216 10.599 11.611 8.350 6.901 6.932 4.741 5.709 6.450 4.770 1.146 4.770 122.445
27,16 14,06 8,66 9,48 6,82 5,64 5,66 3,87 4,66 5,27 3,90 0,94 3,90 100,00
10,81 -0,35 10,21 -3,62 9,26 4,96 14,41 42,44 18,57 -14,37 4,44 38,05 28,93 8,56
66
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
MERCATO ITALIA OTTOBRE 2015, CHI SALE CHI SCENDE Marche
Tata Aston Martin Jaguar SsangYong Smart Jeep/Dodge Mazda Honda Suzuki Land Rover BMW Mercedes Ferrari Infiniti Audi Kia Fiat Citroën Volvo Lexus Hyundai Mitsubishi Ford Totale mercato Peugeot Opel Maserati Nissan Mini Skoda Renault Subaru DS Volkswagen Dacia Alfa Romeo Porsche Seat Toyota DR Lancia/Chrysler Mahindra Isuzu Great Wall Chevrolet Lamborghini Lada
Quota %
Diff. % su 2014
0,10 0,00 0,14 0,18 1,36 1,93 0,61 0,38 1,47 1,05 3,49 3,72 0,01 0,02 3,89 2,82 20,83 3,44 1,01 0,20 3,15 0,28 6,86
3300,00 200,00 164,71 146,39 114,83 102,21 56,78 47,11 42,37 30,06 27,19 26,78 26,67 25,00 18,06 17,30 15,98 14,18 14,12 12,18 11,94 10,39 9,26
100,00 5,13 5,44 0,09 3,73 1,60 0,97 5,78 0,21 0,21 7,16 2,64 1,70 0,32 0,88 3,95 0,03 3,15 0,01 0,00 0,01 0,01 0,00 0,00
8,56 8,49 6,53 4,46 4,36 3,30 -0,23 -0,90 -6,16 -6,60 -6,85 -9,08 -9,22 -10,83 -11,17 -15,39 -22,45 -23,58 -57,69 -62,50 -81,82 -90,18 -100,00 -100,00
Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)
TOP 5 MESI DI OTTOBRE Ottobre 1997
228.308
Ottobre 1989
202.552
Ottobre 2007 Ottobre 2001 Ottobre 2009
TOP 5 MESI DI NOVEMBRE
207.048 198.695 196.326
Novembre 2007
196.125
Novembre 2006
192.726
Novembre 1989 Novembre 1997 Novembre 2009
193.853 187.535
184.101
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
10 MESI 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
TOP 10
OTTOBRE 2015
Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500L Volkswagen Golf Fiat 500 Renault Clio Ford Fiesta Volkswagen Polo Toyota Yaris
107.504 48.904 47.341 43.108 37.783 37.771 36.094 34.300 30.251 27.210
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Volkswagen Polo Renault Clio Fiat 500X Volkswagen Golf Ford Fiesta Toyota Yaris Fiat 500L
12.443 5.619 4.175 3.432 3.223 3.208 3.115 3.096 2.804 2.561 Fonte: Unrae, dati al 31/10/2015
BENZINA 10 MESI 2015
DIESEL 10 MESI 2015
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat 500 Lancia Ypsilon Fiat Punto Volkswagen Polo Smart Fortwo Toyota Yaris Opel Corsa Toyota Aygo Ford Fiesta
61.715 27.512 27.208 19.503 15.868 13.614 13.361 12.078 11.722 9.669
Fiat 500L Volkswagen Golf Nissan Qashqai Renault Clio Fiat 500X Fiat Panda Jeep Renegade Renault Captur Fiat Punto Ford Fiesta
METANO 10 MESI 2015 30.968 22.743 21.690 20.606 19.901 19.706 18.424 16.433 14.796 14.725
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Volkswagen Golf Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500L Volkswagen up! Fiat Qubo Skoda Octavia Audi A3 Seat Leon
17.542 8.557 6.758 3.765 3.414 3.276 1.692 1.676 1.593 1.351
BENZINA OTTOBRE 2015
DIESEL OTTOBRE 2015
METANO OTTOBRE 2015
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 5 7 8 9 10
Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Volkswagen Polo Fiat 500 Smart Fortwo Toyota Yaris Citroën C3 Nissan Micra Toyota Aygo
7.148 3.368 2.592 1.731 1.508 1.385 1.352 1.288 1.150 1.048
GPL 10 MESI 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Ford Fiesta Lancia Ypsilon Fiat Panda Fiat Punto Opel Corsa Dacia Duster Renault Clio Opel Mokka Dacia Sandero Alfa R. Giulietta
9.906 9.268 8.541 7.847 6.946 6.759 6.490 5.319 5.285 3.086
GPL OTTOBRE 2015 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Fiat Panda Ford Fiesta Lancia Ypsilon Fiat Punto Opel Corsa Opel Mokka Dacia Sandero Fiat 500 Nissan Micra Ford B-Max
1.139 886 806 762 749 729 328 291 249 233
Fiat 500X Fiat Panda Renault Clio Nissan Qashqai Jeep Renegade Dacia Duster Volkswagen Golf Volkswagen Polo Fiat 500L Mini Mini
2.806 2.188 2.158 19.998 1.855 1.852 1.716 1.701 1.615 1.611
Fiat Panda Fiat Punto Volkswagen Golf Lancia Ypsilon Fiat 500L Volkswagen up! Fiat Qubo Audi A3 Seat Leon Skoda Octavia
1.968 800 766 317 219 219 174 155 151 149
IBRIDE 10 MESI 2015
ELETTRICHE 10 MESI 2015
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 4 6 7 8 9 10
Toyota Yaris 10.168 Toyota Auris 7.008 1.533 Lexus NX 520 Lexus CT Toyota Prius 384 Lexus IS 184 Volkswagen Golf 156 BMW i3 130 Mitsubishi Outlander 129 127 Peugeot 3008
Nissan Leaf Renault Zoe Citroën C-Zero Tesla Model S Smart Fortwo BMW i3 Mercedes Classe B Volkswagen up! Kia Soul Volkswagen Golf
352 266 137 110 110 100 72 45 16 10
IBRIDE OTTOBRE 2015
ELETTRICHE OTT. 2015
1 2 3 4 5 6 7 8 9 9
1 2 3 4 5 6 7 7 7 7
Toyota Yaris 1.174 Toyota Auris 778 203 Lexus NX Lexus CT 51 Toyota Prius 36 Volkswagen Golf 28 Land Rover Range Sport 27 13 Peugeot 508 Audi A3 12 Peugeot 3008 12
Renault Zoe Nissan Leaf Tesla Model S Mercedes Classe B Smart Fortwo BMW i3 Citroën C-Zero Kia Soul Volkswagen Golf Volkswagen up!
28 25 13 8 6 5 1 1 1 1
67
MERCATO ITALIA IMMATRICOLAZIONI 2015, 2014 E 2013 A CONFRONTO
CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA
Immatricol. 2014
Gennaio
132.110
118.464
Febbraio
135.316
118.976
15,11
Marzo
162.187
140.189
15,37
1° trimestre
429.613
377.629
11,33
Aprile
149.696
17,73
Maggio
147.405
8,56
Giugno
147.649
2° trimestre
444.750
1° semestre
Febbraio
135.316
118.976
Aprile
149.696
119.850
24,90
Marzo
Maggio Giugno Luglio
Agosto
Settembre Ottobre
Novembre*
2015
Immatricol. 2015
Diff.%
Mesi
162.187 147.405 147.649 132.434 59.569
130.710
132.929 122.000
GLI ULTIMI TRE GIORNI
2014
140.189
15,69 11,41
132.312 128.272 114.793 53.505
111.027
122.445 108.546
13,73
12,39
Immat.
Ultimi 3 giorni
Quota %
2011 1.750.044 2012 1.405.544 1.303.483 2013 2014 1.370.835 Febbraio 2015 135.558 Marzo 162.369 Aprile 149.054 Maggio 147.087 Giugno 147.029 Luglio 131.489 Agosto 59.556 Settembre 131.052 Ottobre 134.008
620.911 540.110 520.300 510.855 54.618 56.241 55.569 57.962 54.803 41.490 29.441 50.881 50.420
35,48 35,04 39,92 37,27 40,29 34,64 37,28 39,41 37,27 31,55 49,43 38,83 37,62
Mese
Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie
Diff. unità 2015 su ’14
Diff. % 2015 su ’14
114.102
13.646
11,52
18.008
15,78
108.963
16.340
13,73
26.353
24,19
132.753
21.998
15,69
29.434
22,17
355.818
51.984
13,77
73.795
20,74
119.850
116.838
29.846
24,90
32.858
28,12
132.312
136.850
15.093
11,41
10.555
7,71
128.272
122.815
19.377
15,11
24.834
20,22
380.434
376.503
64.316
16,91
68.247
18,13
874.363
758.063
732.321
116.300
15,34
142.042
19,40
Luglio
132.434
114.793
108.339
17.641
15,37
24.095
22,24
Agosto
59.569
53.505
53.296
6.064
11,33
6.273
11,77
Settembre
130.710
111.027
106.940
19.683
17,73
23.770
22,23
3° trimestre
322.713
279.325
268.575
43.388
15,53
54.138
20,16
1.197.076
1.037.388
1.000.896
159.688
15,39
196.180
19,60
132.929
122.445
111.466
10.484
8,56
21.463
19,26
Novembre
108.546
102.871
Dicembre
92.199
89.415
4° trimestre
323.190
303.752
2° semestre
602.515
572.327
1.360.578
1.304.648
1.359.616
1.303.534
1.159.833
1.112.362
170.172
14,67
217.643
19,57
Primi 9 mesi Ottobre
Totale anno 1° consolidato Cumulato
1.330.005
Immatricol. 2013
Diff. unità Diff. % 2015 su ’13 2015 su ’13
Fonte: Elaborazione InterAutoNews
TOP 10 PER MARCA NEGLI ULTIMI TRE GIORNI - Ottobre 2015 - 22 giorni lavorativi
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marche
Ottobre
Ultimi 3 giorni
Quota %
Media giornaliera
Fiat Volkswagen Ford Renault Opel Peugeot Toyota Audi Nissan Mercedes
27.450 9.521 9.348 7.794 7.242 6.834 5.303 5.177 5.130 4.890
13.892 2.468 3.658 1.756 2.222 2.330 3.089 2.175 2.515 1.807
50,61 25,92 39,13 22,53 30,68 34,09 58,25 42,01 49,03 36,95
1.248 433 425 354 329 311 241 235 233 222
VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo
68
Media primi
Media ultimi
19 giorni
3 giorni
714 371 299 318 264 237 117 158 138 162
4.631 823 1.219 585 741 777 1.030 725 838 602
Differenza unità
Crescita %
3.917 451 920 268 476 540 913 567 701 440
548,94 121,62 307,16 84,19 180,33 227,63 783,63 358,86 509,11 271,21
2015 Giorni
2015 Vendite
2014 Giorni
2014 Vendite
2013 Giorni
2013 Vendite
2012 Giorni
2012 Vendite
2011 Giorni
2011 Vendite
2010 Giorni
2010 Vendite
2009 Giorni
2009 Vendite
20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 20
6.606 6.766 7.372 7.128 7.370 7.031 5.758 5.415 5.941 6.042
21 20 21 20 21 20 23 10 22 23 20 20 20 20
5.641 5.949 6.676 5.993 6.301 6.414 4.991 5.351 5.047 5.324 5.427 4.610 5.643 5.768
22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 20
5.186 5.448 6.322 5.842 6.220 6.141 4.710 4.845 5.092 4.846 5.144 4.471 5.356 5.465
21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 20
6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 5.914
20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20
8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 7.464
19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 20
10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 8.245
20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 20
7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 8.889
6.543 6.543
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2015 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre
Diff. % 1.489.683 1.418.186 1.458.936 1.341.437 1.482.453 1.545.812 1.680.450 1.583.260 1.621.564 1.468.542 1.450.180 1.656.795 1.617.233
5,85 -4,80 2,87 -8,05 10,51 4,27 8,71 -5,78 2,42 -9,44 -1,25 14,25 -2,39
ANNO MOBILE Nov. ’13 - Ott. ’14 Dic. ’13 - Nov. ’14 Gen. ’14 - Dic. ’14 Feb. ’14 - Gen. ’15 Mar. ’14 - Feb. ’15 Apr. ’14 - Mar. ’15 Mag. ’14 - Apr. ’15 Giu. ’14 - Mag. ’15 Lug. ’14 - Giu. ’15 Ago. ’14 - Lug. ’15 Set. ’14 - Ago. ’15 Ott. ’14 - Set. ’15 Nov. ’14 - Ott. ’15
Diff. % 1.352.119 1.357.794 1.360.578 1.374.224 1.390.564 1.412.562 1.442.408 1.457.501 1.476.878 1.494.519 1.500.583 1.520.266 1.530.750
QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA Anno
Quota % italiane
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Dicembre 2014 Gennaio 2015 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre 10 mesi 2015
35,51 34,69 30,22 27,98 28,09 28,04 30,78 31,39 32,03 32,95 30,38 29,66 29,66 28,74 27,70 27,84 28,45 28,16 28,64 29,25 28,63 28,53 28,59 27,66 28,51 27,75 28,43
0,82 0,42 0,21 1,00 1,19 1,58 2,11 1,05 1,33 1,19 0,41 1,31 0,69
novembre 2014 RACCOLTA ORDINI
Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
2014
Diff. %
Gennaio
128.909
118.525
8,76
Febbraio
148.829
126.854
17,32
Marzo
170.959
140.615
21,58
I trimestre
448.697
385.994
16,24
Aprile
158.503
121.339
30,63
Maggio
145.560
131.614
10,60
Giugno
127.237
116.910
8,83
II trimestre
431.300
369.863
16,61
Luglio
112.694
101.726
10,78
64.959
55.666
16,69
134.477
121.192
10,96
Settembre
64,49 65,31 69,78 72,02 71,91 71,96 69,22 68,61 67,97 67,05 69,62 70,34 70,34 71,26 72,30 72,16 71,55 71,84 71,36 70,75 71,37 71,47 71,41 72,34 71,49 71,57 71,49
PRODUZIONE DI AUTOVETTURE 2015
Agosto
Quota % estere
ottobre 2015
III trimestre
312.130
278.584
12,04
Ottobre
149.252
125.654
18,78
Novembre
118.262
Dicembre
123.946
IV trimestre
367.862
Cumulato
1.341.379 1.160.095
Totale anno
15,63
1.402.303
Mese
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato
2014
2013
9,85%
8,71%
8,75%
Marzo
10,49%
10,30%
10,18%
Maggio
9,31%
9,72%
10,49%
8,44%
8,30%
8,16%
8,20%
7,98%
7,88%
Gennaio
Febbraio Aprile
Giugno Luglio
Agosto
9,13% 8,91% 9,11% 9,02% 4,11%
Settembre 7,89% Ottobre
8,22%
Dicembre
6,32%
Novembre 7,65%
Diff. %
39,15 50,40 57,95 83,86 68,70 75,13 71,98 144,52 81,50
493.417
ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE Trimestre
69,17
2015
2014
Diff. %
Gennaio - Marzo 88.668 Aprile - Giugno 109.476 Luglio - Settembre 94.655 Ottobre - Dicembre Cumulato 292.799
47.201 48.865 38.212 54.834 134.278
87,85 124,04 147,71
LA QUOTA % DI CIASCUN MESE NEL CORSO DELL’ANNO Media*
2014
28.232 33.647 41.469 32.587 36.783 37.726 35.465 9.407 36.359 33.371 40.390 35.881 291.675
118,05
Fonte: Anfia
Fonte: Anfia - Unrae
Mese
2015
39.285 50.606 65.502 59.913 62.053 66.071 60.994 23.002 65.991
8,74% 8,81% 9,43% 3,93% 9,00% 6,78%
8,35% 8,96%
2012
9,82%
2011
2010
2009
2008
2007
9,44%
10,57%
7,34%
10,81%
10,04%
9,89%
10,78%
13,21%
9,98%
9,91%
10,48%
10,54%
9,81%
8,40%
9,55%
9,96%
9,36% 9,29%
9,22% 9,04%
10,28%
7,70%
10,12%
8,20%
8,78%
9,43%
8,79%
9,05%
8,33%
9,20%
9,71%
8,76%
9,77%
8,62%
9,18%
4,09%
4,04%
4,04%
3,53%
3,94%
3,60%
4,21%
8,54%
8,37%
7,62%
7,16%
9,09%
7,82%
8,30%
6,85%
6,24%
6,40%
9,41%
7,81% 7,81% 7,63%
7,92% 8,40% 7,62%
Fonte: elaborazioni InterAutoNews. * la media è calcolata dal 1997
7,85% 7,91% 7,45%
6,69%
9,55% 8,82% 8,53%
7,71%
8,93% 8,21% 6,45%
6,56%
8,59% 7,48% 7,87%
6,51%
69
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e modello
10 mesi ’15
Q. %
10 mesi ’14
BERLINE 1 Fiat Panda 107.504 14,62 87.907 2 Fiat Punto 48.904 6,65 47.199 3 Lancia Ypsilon 47.341 6,44 43.544 4 Ford Fiesta 34.300 4,67 31.375 5 Fiat 500 33.292 4,53 37.098 6 Volkswagen Polo 30.251 4,12 26.503 7 Volkswagen Golf 29.420 4,00 28.569 8 Toyota Yaris 27.210 3,70 24.004 9 Renault Clio 27.179 3,70 29.511 10 Opel Corsa 24.160 3,29 18.417 Totale berline 735.089 100,00 656.906 CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 22.397 10,21 20.351 2 Renault Captur 19.961 9,10 15.004 3 Opel Mokka 19.191 8,75 12.713 4 Fiat 500X 19.148 8,73 29 16.700 7,62 16.281 5 Peugeot 2008 6 Dacia Duster 16.191 7,38 12.053 7 Kia Sportage 13.136 5,99 9.717 8 Jeep Renegade 10.313 4,70 514 9 Ford Ecosport 9.488 4,33 2.183 10 Hyundai ix35 8.044 3,67 9.588 Totale crossover 219.259 100,00 157.845 FUORISTRADA 1 Jeep Renegade 8.757 8,12 387 2 Range Rover Evoque 6.607 6,13 6.620 3 Audi Q3 5.248 4,87 4.686 4 Fiat 500X 4.988 4,63 28 5 Ford Kuga 4.016 3,73 3.890 6 Audi Q5 3.827 3,55 3.429 7 Land Rover Discovery S.3.330 3,09 8 8 Range Rover Sport 3.267 3,03 2.949 3.093 2,87 3.334 9 BMW X3 10 Volkswagen Tiguan 2.964 2,75 3.127 88.849 100,00 107.795 Totale fuoristrada BREAK, STATION WAGON E FAMILIARI 1 Renault Clio 8.915 8,72 5.018 2 Peugeot 308 8.660 8,47 2.127 3 Volkswagen Passat 7.456 7,29 5.696 4 Ford Focus 7.426 7,26 6.218 5 Audi A4 6.682 6,54 6.811 6 Skoda Octavia 5.578 5,46 4.419 7 BMW Serie 3 5.530 5,41 6.893 4,97 6.187 5.083 8 Opel Astra 4.856 4,75 4.870 9 Toyota Auris 10 Renault Mégane 4.323 4,23 4.071 Totale station wagon 102.230 100,00 83.066 MONOVOLUME PICCOLO 1 Fiat 500L 43.108 57,88 45.449 2 Ford B-Max 7.629 10,24 7.581 3 Citroën C3 Picasso 7.019 9,42 10.929 4 Opel Meriva 6.635 8,91 6.892 5 Hyundai ix20 4.926 6,61 5.669 6 Kia Venga 3.582 4,81 2.974 7 Opel Agila 892 1,20 2.170 564 0,55 411 8 Skoda Roomster 0,33 2.076 245 9 Suzuki Splash 23 0,03 15 10 Nissan Note Totale monov. piccolo 74.479 100,00 84.359
70
Q. %
Diff. %
13,38 7,19 6,63 4,78 5,65 4,03 4,35 3,65 4,49 2,80 100,00
22,29 3,61 8,72 9,32 -10,26 14,14 2,98 13,36 -7,90 31,18 11,90
12,89 9,51 8,05 0,02 10,31 7,64 6,16 0,33 1,38 6,07 100,00
10,05 33,04 50,96 2,57 34,33 35,19 334,63 -16,10 38,91
0,44 7,45 5,27 0,03 4,38 3,86 0,01 3,32 3,75 3,52 100,00
-0,20 11,99 3,24 11,61 10,78 -7,23 -5,21 21,32
6,04 2,56 6,86 7,49 8,20 5,32 8,30 7,45 5,86 4,90 100,00
77,66 307,15 30,90 19,43 -1,89 26,23 -19,77 -17,84 -0,29 6,19 23,07
53,88 8,99 12,96 8,17 6,72 3,53 2,57 0,67 2,46 0,02 100,00
-5,15 0,63 -35,78 -3,73 -13,11 20,44 -58,89 -27,13 -88,20 53,33 -11,71
Marca e modello
10 mesi ’15
MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 10.998 2 BMW Serie 2 7.674 3 Mercedes Classe B 7.461 4 Citroën C4 Picasso 6.514 5 Renault Scénic 5.594 6 Volkswagen Golf Plus 4.329 7 Opel Zafira 2.850 8 Volkswagen Touran 2.650 9 Toyota Verso 2.407 10 Kia Carens 2.178 Totale monov. compatto 56.847 MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 6.058 2 Fiat Doblò 3.671 3 Peugeot Partner 1.558 4 Dacia Dokker 1.386 5 Renault Kangoo 1.074 6 Ford Tourneo Courier 1.072 7 Volkswagen Caddy 999 8 Citroën Berlingo 909 9 Ford Tourneo 663 10 Peugeot Bipper 356 Totale multispazio 17.943 COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 6.577 2 BMW Serie 4 1.182 3 Audi A5 1.157 4 Audi TT 604 5 BMW Serie 2 442 345 6 Porsche 911 7 Mercedes CLS 292 8 Audi A7 247 9 Porsche Panamera 229 222 10 Citroën C4 Aircross Totale coupé 12.805 CABRIO E SPIDER 1.849 1 Fiat 500 2 Volkswagen Maggiolino 592 3 BMW Serie 4 500 4 Audi A3 301 5 Smart Fortwo 279 243 6 BMW Serie 2 7 Mercedes SLK 240 8 Porsche 911 225 9 Mercedes Classe E 173 10 Porsche Boxster 154 Totale cabrio e spider 5.678 MONOVOLUME GRANDE 791 1 Mercedes Classe V 787 2 Renault Espace 657 3 Volkswagen Sharan 506 4 Ford S-Max 5 Seat Alhambra 484 6 Lancia Voyager 380 7 Toyota Prius 292 8 Volkswagen Multivan 151 89 9 Peugeot Expert 10 Ford Galaxy 81 Totale monov. grande 4.243
Q. %
10 mesi ’14
Q. %
Diff. %
19,35 13,50 13,12 11,46 9,84 7,62 5,01 4,66 4,23 3,83 100,00
11.718 616 8.521 7.745 6.492 1.771 3.475 2.887 2.379 2.236 52.680
22,24 1,17 16,18 14,70 12,32 3,36 6,60 5,48 4,52 4,24 100,00
-6,14 -12,44 -15,89 -13,83 144,44 -17,99 -8,21 1,18 -2,59 7,91
33,76 20,46 8,68 7,72 5,99 5,97 5,57 5,07 3,70 1,98 100,00
6.135 2.538 1.353 954 787 181 874 792 470 485 14.851
41,31 17,09 9,11 6,42 5,30 1,22 5,89 5,33 3,16 3,27 100,00
-1,26 44,64 15,15 45,28 36,47 492,27 14,30 14,77 41,06 -26,60 20,82
51,36 9,23 9,04 4,72 3,45 2,69 2,28 1,93 1,79 1,73 100,00
7.330 1.396 1.265 85 501 316 182 183 323 593 14.103
51,97 9,90 8,97 0,60 3,55 2,24 1,29 1,30 2,29 4,20 100,00
-10,27 -15,33 -8,54 610,59 -11,78 9,18 60,44 34,97 -29,10 -62,56 -9,20
32,56 10,43 8,81 5,30 4,91 4,28 4,23 3,96 3,05 2,71 100,00
2.508 669 546 218 1.291 195 233 183 159 8.052
31,15 8,31 6,78 2,71 16,03 2,42 2,89 2,27 1,97 100,00
-26,28 -11,51 -8,42 38,07 -78,39 23,08 -3,43 -5,46 -3,14 -29,48
18,64 18,55 15,48 11,93 11,41 8,96 6,88 3,56 2,10 1,91 100,00
288 122 708 1.574 351 690 330 180 120 819 5.491
5,24 2,22 12,89 28,67 6,39 12,57 6,01 3,28 2,19 14,92 100,00
174,65 545,08 -7,20 -67,85 37,89 -44,93 -11,52 -16,11 -25,83 -90,11 -22,73
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae - Dati al 31/10/2015 SEGMENTO A SEGMENTO D 10 mesi ’15
Q. %
10 mesi ’14
Q. %
Diff. %
107.504 35.141 13.726 11.722 10.851 10.331 7.955 6.565 6.544 6.269 239.626
44,86 14,66 5,73 4,89 4,53 4,31 3,32 2,74 2,73 2,62 100,00
87.907 39.606 13.029 8.184 11.960 13.479 5.751 3.414 5.796 1.532 216.190
40,66 18,32 6,03 3,79 5,53 6,23 2,66 1,58 2,68 0,71 100,00
22,29 -11,27 5,35 43,23 -9,27 -23,35 38,32 92,30 12,91 309,20 10,84
10 mesi ’15
Q. %
10 mesi ’14
Q. %
Diff. %
48.904 47.341 43.108 36.094 34.300 30.251 27.210 24.160 24.136 23.679 561.597
8,71 8,43 7,68 6,43 6,11 5,39 4,85 4,30 4,30 4,22 100,00
47.199 43.544 45.449 34.529 31.375 26.503 24.004 18.417 57 21.044 486.704
9,70 8,95 9,34 7,09 6,45 5,45 4,93 3,78 0,01 4,32 100,00
3,61 8,72 -5,15 4,53 9,32 14,14 13,36 31,18 12,52 15,39
10 mesi ’15
Q. %
10 mesi ’14
Q. %
Diff. %
1 Volkswagen Golf 37.783 2 Nissan Qashqai 23.715 3 Alfa Romeo Giulietta 19.286 19.070 4 Jeep Renegade 5 Dacia Duster 17.874 15.018 6 Audi A3 7 Peugeot 308 14.892 8 Kia Sportage 14.434 12.193 9 Ford Focus 10 Mercedes Classe A 11.011 Totale segmento C 352.355
10,72 6,73 5,47 5,41 5,07 4,26 4,23 4,10 3,46 3,12 100,00
33.802 22.065 16.956 901 15.190 13.746 7.754 11.129 10.014 12.586 296.913
11,38 7,43 5,71 0,30 5,12 4,63 2,61 3,75 3,37 4,24 100,00
11,78 7,48 13,74 17,67 9,25 92,06 29,70 21,76 -12,51 18,67
Marca e modello
1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Toyota Aygo 5 Hyundai i10 6 Volkswagen up! 7 Renault Twingo 8 Citroën C1 9 Ford Ka 10 Peugeot 108 Totale segmento A
SEGMENTO B Marca e modello
1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat 500L 4 Renault Clio 5 Ford Fiesta 6 Volkswagen Polo 7 Toyota Yaris 8 Opel Corsa 9 Fiat 500X 10 Peugeot 208 Totale segmento B
Q. %
10 mesi ’14
Q. %
Diff. %
5,60 5,31 4,76 4,74 4,69 4,66 4,64 4,58 4,30 3,93 100,00
6.095 6.747 8.409 6.363 3.764 4.072 7.328 9.082 6.620 4.848 139.435
4,37 4,84 6,03 4,56 2,70 2,92 5,26 6,51 4,75 3,48 100,00
41,18 20,87 -13,03 14,43 91,45 75,98 -2,66 -22,47 -0,20 24,57 10,18
10 mesi ’15
Q. %
10 mesi ’14
Q. %
Diff. %
1 BMW Serie 5 3.699 3.663 2 Audi A6 3 Rover Range Sport 3.267 4 Mercedes Classe E 2.033 1.899 5 BMW X5 6 Jeep Grand Cherokee 1.758 7 Mercedes ML 1.117 8 Porsche Cayenne 1.090 9 BMW X6 882 10 Volkswagen Touareg 641 Totale segmento E 25.145
14,71 14,57 12,99 8,09 7,55 6,99 4,44 4,33 3,51 2,55 100,00
4.060 2.927 2.949 2.183 1.848 2.208 1.595 746 70 545 23.249
17,46 12,59 12,68 9,39 7,95 9,50 6,86 3,21 0,30 2,34 100,00
-8,89 25,15 10,78 -6,87 2,76 -20,38 -29,97 46,11 – 17,61 8,16
Q. %
10 mesi ’14
Q. %
Diff. %
25,53 14,17 12,46 5,97 5,74 5,69 3,51 3,36 3,11 2,73 100,00
932 549 421 207 206 323 101 171 120 39 3.711
25,11 14,79 11,34 5,58 5,55 8,70 2,72 4,61 3,23 1,05 100,00
10,19 3,83 19,00 15,94 12,14 -29,10 39,60 -21,05 4,17 182,05 8,38
Diff. %
Marca e modello
SEGMENTO E
SEGMENTO C Marca e modello
10 mesi ’15
1 Volkswagen Passat 8.605 2 Audi Q3 8.155 3 Volkswagen Tiguan 7.313 4 Ford Kuga 7.281 5 Mercedes GLA 7.206 6 Mercedes Classe C 7.166 7 Audi A4 7.133 8 BMW Serie 3 7.041 9 Range Rover Evoque 6.607 10 Skoda Octavia 6.039 Totale segmento D 153.623
Marca e modello
SEGMENTO F Marca e modello
10 mesi ’15
1 Maserati Ghibli 2 Porsche 911 3 Mercedes Classe S 4 BMW Serie 6 GC 5 Audi A8 6 Porsche Panamera 7 BMW Serie 7 8 Jaguar F-Type 9 Maserati Quattroporte 10 Tesla Model S Totale segmento F
1.027 570 501 240 231 229 141 135 125 110 4.022
LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 31/10/2015 (Aut. Min. D09420/H4) 10 mesi 2015
Per alimentazione
Quota %
Diff. %
Ott. 2015
Quota%
Ott. 2015
Quota %
Diesel
738.671
55,27
645.367
55,34
14,46
74.481
55,58
66.780
54,02
11,53
Benzina
415.505
31,09
338.438
29,02
22,77
42.932
32,04
34.028
27,53
26,17
Gpl
105.093
7,86
103.727
8,89
1,32
8.766
6,54
12.490
10,10
-29,82
Metano
54.647
4,09
59.924
5,14
-8,81
5.316
3,97
7.975
6,45
-33,34
Ibride
21.207
1,59
17.822
1,53
18,99
2.423
1,81
2.192
1,77
10,54
1.245
0,09
924
0,08
34,74
90
0,07
151
0,12
-40,40
Privati
845.386
63,26
722.073
61,92
17,08
91.627
68,37
80.639
65,23
13,63
Noleggio:
273.518
20,47
235.010
20,15
16,39
17.830
13,31
18.645
15,08
-4,37
breve termine
107.380
8,04
94.484
8,10
13,65
2.737
2,04
5.037
4,07
-45,66
lungo termine
166.138
12,43
140.526
12,05
18,23
15.093
11,26
13.608
11,01
10,91
Società
217.464
16,27
209.119
17,93
3,99
24.551
18,32
24.332
19,68
0,90
Nord Occidentale
413.585
30,95
375.383
32,19
10,18
43.277
32,29
40.403
32,68
7,11
Nord Orientale
431.559
32,29
367.262
31,49
17,51
37.591
28,05
35.386
28,63
6,23
Centrale
280.439
20,99
243.998
20,92
14,93
30.269
22,59
28.028
22,67
8,00
Meridionale
141.052
10,55
120.978
10,37
16,59
15.431
11,51
13.441
10,87
14,81
Elettriche Per utilizzatore
Per area geografica
Insulare Totale
Quota% 10 mesi 2015
69.733
5,22
58.581
5,02
19,04
7.440
5,55
6.358
5,14
17,02
1.336.368
100,00
1.166.202
100,00
14,59
134.008
100,00
123.616
100,00
8,41
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
71
SEGMENTI 10 MESI 2015 Marca e modello
10 m. ’15
SEGMENTO A 500 B 7 595 B 2.587 695 B 36 Totale Abarth 2.630 Matiz P 1 Spark B 153 Spark P 13 Totale Chevrolet 167 C1 B 6.570 C-Zero E 137 Totale Citroën 6.707 Zero B 60 Zero P 82 Totale DR 142 500 B 27.512 500 E 10 500 G 4.859 500 P 2.760 Panda B 61.715 Panda G 19.705 Panda M 17.542 Panda P 8.541 Totale Fiat 142.644 Ka B 5.741 Ka G 2 Ka P 801 Totale Ford 6.544 i10 B 8.427 i10 P 2.424 Totale Hyundai 10.851 Picanto B 1.382 Picanto P 987 Totale Kia 2.369 Adam B 4.002 Adam P 1.440 Karl B 3.235 Totale Opel 8.677 107 B 4 6.269 108 B iON E 7 Totale Peugeot 6.280 7.955 Renault Twingo B Mii B 1.022 Mii N 1.017 2.039 Totale Seat Citigo B 329 Citigo N 557 886 Totale Skoda Fortwo B 13.614 Fortwo E 110 2 Fortwo G Totale Smart 13.726 Alto B 74 2.756 Celerio B Totale Suzuki 2.830 Aygo B 11.722 iQ B 26 Totale Toyota 11.748 up! B 7.010 up! E 45 up! N 3.276 Totale Volkswagen 10.331 SEGMENTO B MiTo B MiTo G
72
2.486 3.516
10 m. ’14
Diff. %
137 1.591 54 1.782 2 1.769 1.131 2.902 3.414 14 3.428 0 0 0 30.577 8 4.387 4.634 40.069 23.002 18.525 6.311 127.513 5.654 142 0 5.796 8.628 3.332 11.960 1.485 1.154 2.639 3.405 1.648 0 5.053 1.727 1.532 25 3.284 5.725 663 1.258 1.921 442 560 1.002 12.585 226 218 13.029 1.653 0 1.653 8.184 1.024 9.208 8.292 33 5.154 13.479
-94,89 62,60 -33,33 47,59 -50,00 -91,35 -98,85 -94,25 92,44 878,57 95,65 -10,02 25,00 10,76 -40,44 54,02 -14,33 -5,31 35,34 11,87 1,54 -98,59 12,91 -2,33 -27,25 -9,27 -6,94 -14,47 -10,23 17,53 -12,62 71,72 -99,77 309,20 -72,00 91,23 38,95 54,15 -19,16 6,14 -25,57 -0,54 -11,58 8,18 -51,33 -99,08 5,35 -95,52 71,20 43,23 -97,46 27,58 -15,46 36,36 -36,44 -23,35
2.828 3.689
-12,09 -4,69
Marca e modello
MiTo P Totale Alfa Romeo A1 B A1 G Totale Audi Aveo B Aveo G Totale Chevrolet C3 B C3 G C3 P Totale Citroën Logan B Logan G Logan P Sandero B Sandero G Sandero P Totale Dacia City Cross B City Cross M City Cross P Totale DR DS3 B DS3 G DS3 P Totale DS 500X B 500X G 500X P Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta B Fiesta G Fiesta P Totale Ford Jazz B Jazz F Totale Honda i20 B i20 G i20 P Totale Hyundai Rio B Rio G Rio P Soul B Soul E Soul G Soul P Totale Kia Ypsilon B Ypsilon G Ypsilon M Ypsilon P Totale Lancia CX-3 B CX-3 G Mazda2 B Mazda2 G Totale Mazda Mini B Mini G Totale Mini
10 m. ’15
10 m. ’14
Diff. %
Marca e modello
10 m. ’15
10 m. ’14
Diff. %
575 6.577 1.707 4.820 6.527 8 5 13 7.985 8.070 219 16.274 117 1.304 858 2.838 5.755 5.285 16.157 22 4 56 82 732 1.133 18 1.883 4.191 14.954 2 19.503 14.796 6.758 7.847 68.051 9.669 14.725 9.906 34.300 881 21 902 5.517 3.860 238 9.615 2.027 3.451 1.403 136 16 1.002 215 8.250 27.207 7.100 3.764 9.268 47.339 27 871 883 4 1.785 4.630 12.998 17.628
813 7.330 2.117 5.026 7.143 428 51 479 9.165 6.153 405 15.723 137 1.086 743 2.996 6.570 3.577 15.109 25 17 143 185 1.080 1.140 45 2.265 15 14 0 16.554 16.682 9.327 4.637 47.229 7.929 12.754 10.692 31.375 1.185 59 1.244 2.049 1.084 1.174 4.307 1.864 2.870 1.000 94 10 834 64 6.736 23.806 5.118 5.671 8.949 43.544 0 0 619 10 629 3.375 12.262 15.637
-29,27 -10,27 -19,37 -4,10 -8,62 -98,13 -90,20 -97,29 -12,88 31,16 -45,93 3,50 -14,60 20,07 15,48 -5,27 -12,40 47,75 6,94 -12,00 -76,47 -60,84 -55,68 -32,22 -0,61 -60,00 -16,87 17,81 -11,31 -27,54 69,23 44,09 21,94 15,45 -7,35 9,32 -25,65 -64,41 -27,49 169,25 256,09 -79,73 123,24 8,74 20,24 40,30 44,68 60,00 20,14 235,94 22,48 14,29 38,73 -33,63 3,56 8,72 42,65 -60,00 183,78 37,19 6,00 12,73
Space Star B Space Star P Totale Mitsubishi Juke B Juke G Juke P Leaf E Micra B Micra P Totale Nissan Corsa B Corsa G Corsa P Mokka B Mokka G Mokka P Totale Opel 2008 B 2008 G 208 B 208 G 208 P Totale Peugeot Captur B Captur G Clio B Clio G Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza B Ibiza G Totale Seat Fabia B Fabia G Totale Skoda Smart Forfour B Tivoli B Tivoli G Tivoli P Totale SsangYong Swift B Swift G Swift P Totale Suzuki Yaris B Yaris F Yaris G Totale Toyota Polo B Polo G Totale Volkswagen
821 106 927 1.229 5.463 806 352 8.463 2.683 18.996 12.078 5.133 6.946 5.737 10.641 5.320 45.855 2.463 14.238 7.564 13.617 2.498 40.380 3.528 16.432 8.999 20.605 6.490 266 56.320 2.481 1.921 4.402 1.902 1.074 2.976 7.679 325 204 18 547 2.277 830 4 3.111 13.361 10.168 3.681 27.210 15.868 14.383 30.251
579 202 781 931 4.516 1.185 293 6.046 2.425 15.396 5.404 4.653 8.358 4.376 8.177 2.183 33.151 2.605 13.676 7.446 10.607 2.992 37.326 2.969 12.035 10.324 19.381 4.822 108 49.639 1.227 1.411 2.638 1.118 738 1.856 24 0 0 0 0 2.262 815 1 3.078 11.712 8.107 4.185 24.004 13.099 13.317 26.416
41,80 -47,52 18,69 32,01 20,97 -31,98 20,14 39,98 10,64 23,38 123,50 10,32 -16,89 31,10 30,13 143,70 38,32 -5,45 4,11 1,58 28,38 -16,51 8,18 18,83 36,54 -12,83 6,32 34,59 146,30 13,46 102,20 36,14 66,87 70,13 45,53 60,34 0,66 1,84 300,00 1,07 14,08 25,42 -12,04 13,36 21,14 8,00 14,52
SEGMENTO C Giulietta B Giulietta G Giulietta P Totale Alfa Romeo A3 B A3 F A3 G A3 M Totale Audi i3 E i3 F Serie 1 B Serie 1 G
2.672 13.528 3.086 19.286 1.384 77 11.962 1.593 15.016 100 130 302 5.553
2.359 11.238 3.359 16.956 1.246 5 11.163 1.332 13.746 105 78 210 5.371
13,27 20,38 -8,13 13,74 11,08 7,16 19,59 9,24 -4,76 66,67 43,81 3,39
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
SEGMENTI 10 MESI 2015 Marca e modello
Serie 2 B Serie 2 G Totale BMW Cruze B Cruze G Trax B Trax G Totale Chevrolet C4 Aircross B C4 Aircross G C4 B C4 Cactus B C4 Cactus G C4 G Totale Citroën Duster B Duster G Duster P Totale Dacia DR5 B DR5 M DR5 P Totale DR DS4 B DS4 G Totale DS Bravo B Bravo G Bravo P Sedici B Totale Fiat Ecosport B Ecosport G Focus B Focus E Focus G Focus P Totale Ford Civic B Civic G HR-V B HR-V G Totale Honda i30 B i30 G i30 P ix35 B ix35 G Tucson B Tucson G Totale Hyundai Compass G Renegade B Renegade G Totale Jeep Cee'd B Cee'd G Cee'd P Totale Kia Delta B Delta G Delta P Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 B Mazda3 G Totale Mazda
10 m. ’15
10 m. ’14
Diff. %
Marca e modello
184 501 6.770 1 8 14 80 103 6 461 9 1.715 5.058 266 7.515 962 10.152 6.759 17.873 5 6 132 143 68 1.113 1.181 1 80 1 11 93 2.037 7.452 876 2 10.552 762 21.681 170 542 138 27 877 130 1.054 36 456 7.588 11 2.345 11.620 13 612 9.701 10.326 195 1.692 414 2.301 1 101 18 120 520 244 554 798
97 404 6.265 53 372 417 1.600 2.442 7 593 104 377 528 1.216 2.825 1.054 7.732 6.402 15.188 0 0 65 65 33 1.055 1.088 135 1.487 81 287 1.990 494 1.689 646 0 8.310 1.057 12.196 217 457 0 0 674 172 1.098 145 664 8.913 0 0 10.992 618 10 504 1.132 306 1.344 397 2.047 13 2.118 900 3.031 631 285 493 778
89,69 24,01 8,06 -98,11 -97,85 -96,64 -95,00 -95,78 -14,29 -22,26 -91,35 354,91 857,95 -78,13 166,02 -8,73 31,30 5,58 17,68 103,08 120,00 106,06 5,50 8,55 -99,26 -94,62 -98,77 -96,17 -95,33 312,35 341,21 35,60 26,98 -27,91 77,77 -21,66 18,60 30,12 -24,42 -4,01 -75,17 -31,33 -14,87 5,71 -97,90 812,19 -36,27 25,89 4,28 12,41 -92,31 -95,23 -98,00 -96,04 -17,59 -14,39 12,37 2,57
CLA B CLA G Classe A B Classe A G GLA B GLA G Totale Mercedes ASX B ASX G ASX P Totale Mitsubishi Pulsar B Pulsar G Qashqai B Qashqai G Qashqai P Totale Nissan Astra B Astra G Astra P Totale Opel 3008 B 3008 G 3008 H 308 B 308 G RCZ B RCZ G Totale Peugeot Kadjar B Kadjar G Mégane B Mégane G Totale Renault Leon B Leon G Leon M Totale Seat Rapid B Rapid G Yeti B Yeti G Totale Skoda Impreza B WRX B Totale Subaru SX4 S Cross B SX4 S Cross G SX4 S Cross P Vitara B Vitara G Totale Suzuki Auris B Auris F Auris G Prius F Totale Toyota Golf B Golf E Golf F Golf G Golf M Maggiolino B Maggiolino G Totale Volkswagen V40 B V40 G
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
10 m. ’15
10 m. ’14
Diff. %
Marca e modello
289 3.607 869 10.138 149 4.786 19.838 439 950 294 1.683 390 1.670 2.022 20.372 3 24.457 742 5.462 1.453 7.657 36 3.765 127 887 14.005 34 57 18.911 41 1.610 103 5.567 7.321 252 3.411 1.351 5.014 71 726 365 1.242 2.404 1 48 49 407 1.025 5 625 1.269 3.331 160 7.008 953 92 8.213 5.262 10 156 19.468 8.557 365 625 34.443 95 4.134
335 2.653 1.086 11.487 79 2.097 17.737 285 675 253 1.213 40 203 1.962 17.372 1.017 20.594 636 7.011 1.297 8.944 34 5.215 216 381 7.373 63 88 13.370 0 0 106 5.792 5.898 281 3.519 813 4.613 241 717 279 1.164 2.401 11 38 49 643 1.822 6 0 0 2.471 245 7.020 1.111 132 8.508 5.476 1 0 21.974 4.579 430 924 33.384 96 3.085
-13,73 35,96 -19,98 -11,74 88,61 128,23 11,85 54,04 40,74 16,21 38,75 875,00 722,66 3,06 17,27 -99,71 18,76 16,67 -22,09 12,03 -14,39 5,88 -27,80 -41,20 132,81 89,95 -46,03 -35,23 41,44 -2,83 -3,88 24,13 -10,32 -3,07 66,17 8,69 -70,54 1,26 30,82 6,70 0,12 -90,91 26,32 0,00 -36,70 -43,74 -16,67 34,80 -34,69 -0,17 -14,22 -30,30 -3,47 -3,91 900,00 -11,40 86,87 -15,12 -32,36 3,17 -1,04 34,00
V40 C. Country B V40 C. Country G Totale Volvo
10 m. ’15
10 m. ’14
Diff. %
32 1.470 5.731
21 1.230 4.432
52,38 19,51 29,31
SEGMENTO D A4 B 81 A4 G 7.052 A5 B 38 A5 G 1.256 Q3 B 194 Q3 G 2.713 Q5 G 373 Totale Audi 11.707 Serie 3 B 101 Serie 3 F 5 Serie 3 G 6.935 Serie 3 GT B 14 Serie 3 GT G 672 Serie 4 B 387 Serie 4 G 1.295 Serie 4 GC B 89 Serie 4 GC G 1.553 X1 B 8 X1 G 1.345 X3 B 4 X3 G 422 Totale BMW 12.830 Captiva G 8 Cruze G 7 Totale Chevrolet 15 Citroën C5 G 633 DS5 B 4 DS5 G 872 DS5 H 44 Totale DS 920 Freemont B 4 Freemont G 4.591 Totale Fiat 4.595 Kuga B 126 3.139 Kuga G Mondeo B 25 Mondeo F 33 1.998 Mondeo G Totale Ford 5.321 CR-V B 77 1.756 CR-V G Totale Honda 1.833 Hyundai i40 G 522 10 XE B XE G 749 Totale Jaguar 759 681 Jeep Cherokee G Sportage B 726 Sportage G 10.459 1.951 Sportage P Totale Kia 13.136 Lexus NX F 172 Mahindra XUV 500 G 143 CX-5 B 11 CX-5 G 860 Mazda6 B 4 Mazda6 G 602 Totale Mazda 1.477 Classe C B 97 Classe C G 6.948 Classe C H 76 GLK G 291
98 7.230 67 1.388 57 2.004 340 11.184 150 3 8.929 22 843 411 1.531 41 423 18 3.133 1 403 15.908 145 84 229 869 5 669 67 741 5 7.408 7.413 103 2.370 7 0 1.076 3.556 108 977 1.085 612 0 0 0 397 383 8.149 1.185 9.717 33 88 13 919 5 582 1.519 67 3.774 10 504
-17,35 -2,46 -43,28 -9,51 240,35 35,38 9,71 4,68 -32,67 66,67 -22,33 -36,36 -20,28 -5,84 -15,41 117,07 267,14 -55,56 -57,07 300,00 4,71 -19,35 -94,48 -91,67 -93,45 -27,16 -20,00 30,34 -34,33 24,16 -20,00 -38,03 -38,01 22,33 32,45 257,14 85,69 49,63 -28,70 79,73 68,94 -14,71 71,54 89,56 28,35 64,64 35,19 421,21 62,50 -15,38 -6,42 -20,00 3,44 -2,76 44,78 84,10 660,00 -42,26
73
SEGMENTI 10 MESI 2015 10 m. ’15
10 m. ’14
Diff. %
Marca e modello
Totale Mercedes 7.412 Outlander B 1 Outlander G 9 Outlander P 11 Totale Mitsubishi 21 X-Trail B 4 X-Trail G 2.250 Totale Nissan 2.254 Antara B 6 Antara G 311 Cascada B 19 Cascada G 25 Insignia B 15 Insignia G 2.901 Insignia P 49 Totale Opel 3.326 508 B 3 508 G 2.086 508 H 102 Totale Peugeot 2.191 Koleos G 15 Laguna G 135 Totale Renault 150 Toledo B 2 Toledo G 24 Totale Seat 26 Octavia B 133 Octavia G 4.230 Octavia M 1.676 Totale Skoda 6.039 Subaru Levorg B 80 Avensis B 3 Avensis G 54 Totale Toyota 57 CC G 17 Passat B 42 Passat G 8.555 Passat M 8 Tiguan B 1.015 3.334 Tiguan G Totale Volkswagen 12.971 S60 B 6 6 S60 Cross Country G S60 G 463 V60 B 10 99 V60 Cross Country G V60 G 2.835 V60 H 17 11 XC60 B XC60 G 2.215 Totale Volvo 5.662
4.355 3 38 31 72 0 511 511 1 375 7 26 32 3.522 29 3.992 3 2.473 135 2.611 10 265 275 25 65 90 154 4.470 224 4.848 0 1 169 170 98 4 5.562 529 1.330 3.952 11.475 10 0 523 13 0 2.144 57 7 2.104 4.858
70,20 -66,67 -76,32 -64,52 -70,83 340,31 341,10 500,00 -17,07 171,43 -3,85 -53,13 -17,63 68,97 -16,68 0,00 -15,65 -24,44 -16,09 50,00 -49,06 -45,45 -92,00 -63,08 -71,11 -13,64 -5,37 648,21 24,57 200,00 -68,05 -66,47 -82,65 950,00 53,81 -98,49 -23,68 -15,64 13,04 -40,00 -11,47 -23,08 32,23 -70,18 57,14 5,28 16,55
EX G Q50 B Q50 F Q50 G Q60 B Q70 G QX70 B QX70 G Totale Infiniti XF B XF G Totale Jaguar Thema B Thema G Totale Lancia Lexus IS F Classe E B Classe E G Classe E H Classe E M CLS B CLS G Totale Mercedes Superb B Superb G Totale Skoda S80 G V70 G XC70 B XC70 G Totale Volvo
161 2.763 8 175 3.107 37 3 4.020 122 0 32 67 4.281 3
1,86 26,64 -62,50 39,43 25,84 -10,81 33,33 -8,91 -28,69 -15,63 -26,87 -9,69 100,00
Marca e modello
SEGMENTO E A6 B A6 G A7 B A7 G Totale Audi Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 G Serie 5 GT G Serie 6 B Serie 6 G X5 G Totale BMW Hyundai Genesis B
74
164 3.499 3 244 3.910 33 4 3.662 87 4 27 49 3.866 6
SEGMENTO F A8 B A8 G Totale Audi Continental B Mulsanne B Totale Bentley Serie 7 B Serie 7 F Serie 7 G Totale BMW F-Type B XJ B XJ G Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Quattroporte G Totale Maserati Classe S B Classe S F Classe S G Classe S H Totale Mercedes Panamera B Panamera F Panamera G Totale Porsche Ghost B Wraith B Totale Rolls Royce
10 m. ’15
10 m. ’14
Diff. %
Marca e modello
10 m. ’15
10 m. ’14
Diff. %
24 1 12 98 1 8 1 162 307 5 399 404 8 8 16 184 34 1.916 77 6 10 585 2.628 6 346 352 56 220 2 137 415
11 2 5 47 1 1 1 28 96 14 581 595 38 172 210 306 56 2.024 95 8 9 442 2.634 5 367 372 80 300 0 119 499
118,18 -50,00 140,00 108,51 0,00 700,00 0,00 478,57 219,79 -64,29 -31,33 -32,10 -78,95 -95,35 -92,38 -39,87 -39,29 -5,34 -18,95 -25,00 11,11 32,35 -0,23 20,00 -5,72 -5,38 -30,00 -26,67 15,13 -16,83
Tesla Model S E 110 Volkswagen Phaeton G 2
39 9
182,05 -77,78
18 212 230 17 2 19 3 1 137 141 111 5 43 159 12 6 18 19 41 51 74 185 153 10 328 10 501 32 13 184 229 4 2 6
26 180 206 13 0 13 4 1 96 101 102 7 36 145 36 6 42 18 34 66 54 172 97 23 299 2 421 64 19 240 323 3 6 9
-30,77 17,78 11,65 30,77 46,15 -25,00 0,00 42,71 39,60 8,82 -28,57 19,44 9,66 -66,67 0,00 -57,14 5,56 20,59 -22,73 37,04 7,56 57,73 -56,52 9,70 400,00 19,00 -50,00 -31,58 -23,33 -29,10 33,33 -66,67 -33,33
SEGMENTO L Berlingo B Berlingo G Totale Citroën Dokker B Dokker G Dokker P Totale Dacia Doblò B Doblò G Doblò M Qubo B Qubo G Qubo M Totale Fiat Tourneo B Tourneo Courier B Tourneo Courier G Tourneo G Totale Ford Combo B Combo G Combo M Totale Opel Bipper G Partner B Partner G Totale Peugeot Kangoo B Kangoo G Totale Renault Caddy B Caddy G Caddy N Caddy P Totale Volkswagen
40 869 909 51 759 576 1.386 382 2.411 878 455 3.911 1.692 9.729 29 239 833 634 1.735 21 98 78 197 356 32 1.526 1.914 40 1.034 1.074 8 637 348 6 999
35 755 790 86 562 306 954 149 1.720 669 42 3.420 2.672 8.672 23 30 151 447 651 8 88 68 164 483 46 1.307 1.836 21 765 786 9 536 317 12 874
14,29 15,10 15,06 -40,70 35,05 88,24 45,28 156,38 40,17 31,24 983,33 14,36 -36,68 12,19 26,09 696,67 451,66 41,83 166,51 162,50 11,36 14,71 20,12 -26,29 -30,43 16,76 4,25 90,48 35,16 36,64 -11,11 18,84 9,78 -50,00 14,30
SEGMENTO M Serie 2 B Serie 2 G Totale BMW Orlando B Orlando G Totale Chevrolet Galaxy G S-Max G Totale Ford Lancia Voyager G Classe V G Viano G Totale Mercedes 5008 B 5008 G Expert G Totale Peugeot Espace B Espace G Totale Renault Alhambra G Altea XL B Altea XL G Altea XL P Totale Seat SsangYong Rodius G
671 7.003 7.674 1 10 11 81 505 586 380 791 3 794 16 1.528 89 1.633 13 774 787 484 21 627 55 1.187 20
139 477 616 8 242 250 816 1.558 2.374 690 288 231 519 25 2.279 120 2.424 0 122 122 350 26 556 40 972 22
382,73 -87,50 -95,87 -95,60 -90,07 -67,59 -75,32 -44,93 174,65 -98,70 52,99 -36,00 -32,95 -25,83 -32,63 534,43 545,08 38,29 -19,23 12,77 37,50 22,12 -9,09
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
SEGMENTI 10 MESI 2015 10 m. ’15
10 m. ’14
Diff. %
Marca e modello
10 m. ’15
10 m. ’14
Diff. %
Marca e modello
Multivan G Sharan G Totale Volkswagen
151 656 807
180 705 885
-16,11 -6,95 -8,81
SEGMENTO M1 C4 B C4 G Totale Citroën Lodgy B Lodgy G Lodgy P Totale Dacia C-Max B C-Max G C-Max P Focus G Totale Ford Carens B Carens G Totale Kia Classe B B Classe B E Classe B G Classe B N Totale Mercedes Evalia B Evalia G Totale Nissan Zafira B Zafira G Zafira N Zafira P Totale Opel Scénic B Scénic G Totale Renault Prius F Verso B Verso G Totale Toyota Golf B Golf G Touran B Touran G Touran N Totale Volkswagen
54 6.460 6.514 67 885 684 1.636 624 9.211 1.163 1 10.999 102 2.076 2.178 497 72 6.458 433 7.460 9 284 293 58 1.308 1.146 338 2.850 153 5.440 5.593 292 460 1.947 2.699 1.054 3.275 34 2.087 529 6.979
83 7.662 7.745 121 678 321 1.120 702 9.324 1.692 1 11.719 112 2.124 2.236 453 0 7.521 547 8.521 17 326 343 87 1.529 1.726 133 3.475 186 6.295 6.481 330 574 1.805 2.709 331 1.417 66 2.340 481 4.635
-34,94 -15,69 -15,89 -44,63 30,53 113,08 46,07 -11,11 -1,21 -31,26 0,00 -6,14 -8,93 -2,26 -2,59 9,71 -14,13 -20,84 -12,45 -47,06 -12,88 -14,58 -33,33 -14,45 -33,60 154,14 -17,99 -17,74 -13,58 -13,70 -11,52 -19,86 7,87 -0,37 218,43 131,12 -48,48 -10,81 9,98 50,57
Venga P Totale Kia Note B Note G Note P Totale Nissan Agila B Meriva B Meriva G Meriva P Totale Opel Roomster B Roomster G Totale Skoda Splash B Splash P Totale Suzuki
987 3.582 552 664 377 1.593 892 1.598 2.524 2.512 7.526 213 198 411 244 1 245
856 2.974 1.149 1.518 242 2.909 2.167 1.619 2.430 2.843 9.059 292 272 564 2.067 9 2.076
15,30 20,44 -51,96 -56,26 55,79 -45,24 -58,84 -1,30 3,87 -11,64 -16,92 -27,05 -27,21 -27,13 -88,20 -88,89 -88,20
SEGMENTO M2 C3 B C3 G C3 P Totale Citroën 500 L B 500 L G 500 L M 500 L P Totale Fiat B-Max B B-Max G B-Max P Totale Ford ix20 B ix20 G ix20 P Totale Hyundai Venga B Venga G
627 5.968 424 7.019 6.849 30.968 3.414 1.877 43.108 1.566 3.854 2.209 7.629 2.060 2.297 569 4.926 927 1.668
427 9.222 1.280 10.929 4.397 33.985 5.421 1.646 45.449 1.941 3.563 2.076 7.580 2.118 2.263 1.288 5.669 966 1.152
46,84 -35,29 -66,88 -35,78 55,77 -8,88 -37,02 14,03 -5,15 -19,32 8,17 6,41 0,65 -2,74 1,50 -55,82 -13,11 -4,04 44,79
SEGMENTO S DB9 B Rapide B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B i8 F Serie 6 B Serie 6 G Serie 6 GC B Serie 6 GC G Totale BMW Camaro B Corvette B Totale Chevrolet 458 B 458 Italia B 488 B 550 B California B F12 B FF B LaFerrari F Totale Ferrari Jaguar F-Type B Aventador B Aventator B Huracan B Totale Lamborghini Lotus Evora B Ghibli B Ghibli G Totale Maserati GT B SL B Totale Mercedes 911 B 918 F Cayman B Totale Porsche
2 4 4 7 8 25 6 78 10 21 16 224 349 4 9 13 35 34 9 2 94 27 17 5 223 24 6 14 33 53 7 190 837 1.027 53 34 87 570 10 104 684
3 4 7 7 3 24 19 29 4 25 12 195 265 2 2 4 34 79 0 0 43 25 17 12 210 69 9 11 23 43 6 158 774 932 0 49 49 549 1 115 665
-33,33 0,00 -42,86 0,00 166,67 4,17 -68,42 168,97 150,00 -16,00 33,33 14,87 31,70 100,00 350,00 225,00 2,94 -56,96 118,60 8,00 0,00 -58,33 6,19 -65,22 -33,33 27,27 43,48 23,26 16,67 20,25 8,14 10,19 -30,61 77,55 3,83 900,00 -9,57 2,86
Ford Mustang B Elise B Exige B Totale Lotus Mazda MX-5 B Classe C B Classe C G SLK B SLK G Totale Mercedes Morgan Plus-4 B 370Z B GT-R B Totale Nissan Porsche Boxster B Subaru BRZ B Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen
154 316 346 662 132
145 56 41 97 241
6,21 464,29 743,90 582,47 -45,23
Marca e modello
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
SEGMENTO S1 Alfa Romeo 4C B TT B TT G Totale Audi BMW Z4 B
10 m. ’15
10 m. ’14
Diff. %
90 25 11 36 51 1 44 130 110 285 3 1 7 8 154 26 92 2 5 7
2 20 7 27 83 6 215 93 102 416 5 1 12 13 159 50 56 29 14 43
25,00 57,14 33,33 -38,55 -83,33 -79,53 39,78 7,84 -31,49 -40,00 0,00 -41,67 -38,46 -3,14 -48,00 64,29 -93,10 -64,29 -83,72
121 5.127 19 7 3.801 4 542 9.621 1.118 19 3.074 41 2.581 12 4 1.834 20 862 9.565 348 42 4.946 16 2 5.006 4.016 853 4.869 2 5 7 9 53 2 73 3 140 14 191 205 638 784 4 603 2.029
116 4.570 31 3 3.395 0 187 8.302 2.605 18 3.316 12 760 12 0 1.769 0 70 8.562 452 0 28 485 325 838 3.890 782 4.672 2 12 14 0 62 0 3 58 123 38 632 670 1.170 603 0 0 1.773
4,31 12,19 -38,71 133,33 11,96 189,84 15,89 -57,08 5,56 -7,30 241,67 239,61 0,00 3,67 11,71 -23,01 -96,70 -99,38 497,37 3,24 9,08 4,22 0,00 -58,33 -50,00 -14,52 -94,83 13,82 -63,16 -69,78 -69,40 -45,47 30,02 14,44
SEGMENTO T Q3 B Q3 G Q5 B Q5 F Q5 G Q7 B Q7 G Totale Audi X1 G X3 B X3 G X4 B X4 G X5 B X5 F X5 G X6 B X6 G Totale BMW Citroën C4 Aircross G 500X B 500X G Sedici B Sedici G Totale Fiat Kuga G Ranger G Totale Ford GA200 B GA200 P Totale Gonow Haval H6 B Haval H6 G Haval H6 P Steed G Steed P Totale Great Wall CR-V B CR-V G Totale Honda ix35 G Santa Fe G Tucson B Tucson G Totale Hyundai
75
SEGMENTI 10 MESI 2015 Marca e modello
Isuzu D-Max G Cherokee B Cherokee G Compass G Grand Cherokee B Grand Cherokee G Renegade B Renegade G Wrangler B Wrangler G Totale Jeep Sorento G Sportage G Totale Kia Lada Niva B Defender B Defender G Discovery G Discovery Sport B Discovery Sport G Freelander G Range B Range Evoque B Range Evoque G Range G Range H Range Sport B Range Sport G Range Sport H Totale Land Rover NX F RX F Totale Lexus Genio G Goa G Quanto G Scorpio G Xuv 500 G Totale Mahindra CX-3 B CX-3 G CX-5 B CX-5 G Totale Mazda Classe G B Classe G G
10 m. ’15
10 m. ’14
Diff. %
Marca e modello
463 14 2.207 23 21 1.737 34 8.723 11 914 13.684 677 1.298 1.975 11 12 951 310 47 3.283 30 21 43 6.564 498 58 27 3.211 29 15.084 1.361 78 1.439 17 76 2 4 131 230 52 305 25 1.523 1.905 20 46
421 82 1.014 1.130 13 2.194 0 387 7 987 5.814 208 1.412 1.620 8 13 917 273 3 5 1.320 28 94 6.526 444 1 30 2.918 1 12.573 162 148 310 0 70 2 23 82 177 0 0 22 1.611 1.633 26 39
9,98 -82,93 117,65 -97,96 61,54 -20,83 57,14 -7,40 135,36 225,48 -8,07 21,91 37,50 -7,69 3,71 13,55 -97,73 -25,00 -54,26 0,58 12,16 -10,00 10,04 19,97 740,12 -47,30 364,19 8,57 0,00 -82,61 59,76 29,94 13,64 -5,46 16,66 -23,08 17,95
Classe GL B Classe GL G Classe M B Classe M G GLA B GLA G GLC G GLE Coupé B GLE Coupé G GLE G GLK B GLK G Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander B Outlander F Outlander G Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G Qashqai G X-Trail G Totale Nissan Antara B Antara G Totale Opel Cayenne B Cayenne F Cayenne G Macan B Macan G Totale Porsche Kadjar G Koleos G Totale Renault Yeti B Yeti G Totale Skoda Actyon Sport G Korando B Korando G Korando P Rexton G Totale SsangYong
10 m. ’15
10 m. ’14
Diff. %
Marca e modello
10 m. ’14
Diff. %
7 107 13 1.104 166 2.105 617 14 196 151 3 835 5.384 607 532 3 129 364 210 1.845 3 439 1.318 1.059 2.819 7 196 203 54 74 962 166 2.085 3.341 228 200 428 2 610 612 22 11 372 177 245 827
11 136 16 1.579 76 1.512 0 0 0 0 5 902 4.302 490 620 0 68 191 110 1.479 5 492 1.714 357 2.568 1 304 305 30 3 713 99 1.530 2.375 0 323 323 12 789 801 22 15 379 235 271 922
-36,36 -21,32 -18,75 -30,08 118,42 39,22 -40,00 -7,43 25,15 23,88 -14,19 89,71 90,58 90,91 24,75 -40,00 -10,77 -23,10 196,64 9,77 600,00 -35,53 -33,44 80,00 34,92 67,68 36,27 40,67 -38,08 32,51 -83,33 -22,69 -23,60 0,00 -26,67 -1,85 -24,68 -9,59 -10,30
Forester B 49 93 Forester G 582 477 Forester P 66 174 Outback B 15 5 Outback G 551 285 Outback P 8 32 XV B 375 189 XV G 607 551 XV P 241 260 Totale Subaru 2.494 2.066 Grand Vitara B 27 114 Jimny B 1.952 1.503 Jimny P 2 2 SX4 B 22 375 SX4 S Cross B 403 595 SX4 S Cross G 676 888 SX4 S Cross P 4 3 Vitara B 751 0 Vitara G 1.751 0 Totale Suzuki 5.588 3.480 Aria G 217 17 Xenon G 42 43 Totale Tata 259 60 Hi-Lux G 333 345 Land Cruiser G 130 171 Rav4 G 5.506 6.064 Toyota 5.969 6.580 Amarok G 270 269 Tiguan B 13 18 Tiguan G 2.951 3.109 Touareg G 641 543 Totale Volkswagen 3.875 3.939 XC60 B 4 5 XC60 G 1.255 1.245 XC70 G 406 433 XC90 G 560 144 Totale Volvo 2.225 1.827 Altri Tipi 200 4.329 Totale 1.336.369 1.166.204
-47,31 22,01 -62,07 200,00 93,33 -75,00 98,41 10,16 -7,31 20,72 -76,32 29,87 0,00 -94,13 -32,27 -23,87 33,33 60,57 -2,33 331,67 -3,48 -23,98 -9,20 -9,29 0,37 -27,78 -5,08 18,05 -1,62 -20,00 0,80 -6,24 288,89 21,78 -95,38 14,59
10 mesi 2015 Quota %10 mesi 2014 Quota % Diff. unità Diff. %
A - Piccole 236.526 17,70 210.374 474.037 35,47 393.244 B - Utilitarie C - Compatte 255.275 19,10 215.660 D - Medie 94.933 7,10 86.608 12.103 0,90 12.088 E - Medie superiori F - Alto di gamma 1.600 0,12 1.480 L - Multispazio 17.943 1,34 14.727 8.874 1,04 13.879 M - Monov. grandi 47.201 3,53 48.984 M1 - Monov. medi M2 - Monov. piccoli 76.039 5,69 87.209 S - Sportive superiori 2.498 0,19 2.286 1.337 0,13 1.700 S1 - Sportive T - Fuoristrada e Suv 102.450 7,67 78.989 4.329 0,01 200 Z - Altre Totale 1.336.369 100,00 1.166.204
76
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/10/2015 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl
IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE
IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento
10 m. ’15
18,04 26.152 12,43 33,72 80.793 20,55 18,49 39.615 18,37 7,43 8.325 9,61 1,04 -15 -0,12 0,13 120 8,11 1,26 3.216 21,84 5.005 56,40 0,76 4,20 -1.783 -3,64 7,48 -11.170 -12,81 0,20 212 9,27 363 27,15 0,11 6,77 23.461 29,70 0,37 -4.129 -95,38 100,00 170.165 14,59
Alimentazione 10 mesi 2015 Quota % 10 mesi 2014 Quota % Diff. unità
Diff.%
Gasolio
738.668
55,27
645.369
55,34
93.299
14,46
Benzina
415.508
31,09
338.436
29,02
77.072
22,77
Benzina/Gpl
105.094
7,86
103.727
8,89
1.367
1,32
Benzina/Metano
47.340
3,54
49.880
4,28
-2.540
-5,09
Ibrido
20.666
1,55
17.238
1,48
3.428
19,89
Metano
7.306
0,55
10.044
0,86
-2.738
-27,26
Elettrica
1.245
0,09
924
0,08
321
34,74
541
0,04
584
0,05
-43
-7,36
0
0,00
Gasolio + Elettrica Miscela
1
0,00
1
0,00
Benzina/Etanolo
0
0,00
1
0,00
100,00 1.166.204
100,00
Totale
1.336.369
-1 -100,00 170.165
14,59
Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 31/10/2015
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
13
40
Honda
Hyundai
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
43
234
18
Kia
Lancia
Land Rover
332
818
4,50
4,47
428
425
24
428
4,82
3,62
0,24
7,93
11
42
161
121
196
8
265
20
27
26
14
Mitsubishi
Nissan
Opel
Peugeot
Porsche
Renault
Seat
Skoda
Smart
SsangYong
0,23
0,11
3,04
3,53
0,25
0,00
0,09
9.505
8
91
717
0,71
0,08
0,96
7,54
10.330
8
52
814
0,77
0,08
0,50
7,88
35.426 2,65
6 0,02
83 0,23
358 1,01
7.869
8
55
741
340
0,59
0,10
0,70
9,42
4,32
0,11
3,00
1,42
2,90
1,96
2,25
0,16
3.728
2
34
190
184
22
3
1
23
9
30
212
10
58
290
183
4
48
114
21
2
2
51
249
105
42
104
1
234
0,28
0,05
0,91
5,10
4,94
0,59
0,08
0,03
0,62
0,24
0,80
5,69
0,27
1,56
7,78
4,91
0,11
1,29
3,06
0,56
0,05
0,05
1,37
6,68
2,82
1,13
2,79
0,03
6,28
1.060 28,43
4
112
53
108
73
84
6
Ascoli P.
198
110
77
0,32
0,02
4,45
1,59
4.019
2
23
232
128
56
5
6
14
14
15
362
7
240
257
201
17
128
180
33
4
32
111
92
94
1
136
3
0,30
0,05
0,57
5,77
3,18
1,39
0,12
0,15
0,35
0,35
0,37
9,01
0,17
5,97
6,39
5,00
0,42
3,18
4,48
0,82
0,10
0,80
2,76
2,29
2,34
0,02
3,38
0,07
437 10,87
535 13,31
13
1
179
0,02
4,93
2,74
1,92
0,27
Asti 11
0,36
0,13
2,90
3,72
1,11
3,17
1,87
0,13
4.486
4
14
258
75
31
4
34
24
30
214
17
172
250
194
7
47
89
13
1
1
41
177
267
71
1
219
3
251
0,34
0,09
0,31
5,75
1,67
0,69
0,09
0,76
0,53
0,67
4,77
0,38
3,83
5,57
4,32
0,16
1,05
1,98
0,29
0,02
0,02
0,91
3,95
5,95
1,58
0,02
4,88
0,07
5,60
1.376 30,67
16
6
130
167
50
142
84
6
Avellino
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota Prov. Su Tot.
3.340
0
Altre
Totale
3
Volvo
6,62
229 0,65
1,59
221
3,29
125
Volkswagen
340
101 0,29
4,17
396
2,60
87
Toyota
0,76
2,25
214
1,02
34
Suzuki
79
0,24
19
13 0,04
0,08
8
0,37
35
Subaru
0,70
1,03
1,07
5,68
0,46
5,22
2,81
3,70
0,84
1,65
2,59
0,38
55
81
84
447
36
411
221
291
66
130
204
30
185 0,52
182 0,51
47 0,13
327 0,92
25 0,07
650 1,83
385 1,09
212 0,60
41 0,12
110 0,31
292 0,82
9 0,03
1,02
1,15
2,05
4,41
0,30
3,58
7,92
3,21
0,34
1,30
2,31
0,34
0,11
0,03
1,23
3,90
4,77
2,11
0,28
2,61
0,11
7,92
0,16
105
119
212
456
31
370
35
134
239
27
9
2
97
307
375
166
22
205
9
623
17
0,52
0,50
0,56
4,50
0,25
4,89
0,29
1,68
3,83
51 0,14
52 0,15
2 0,01
2 0,01
244 0,69
1.954 5,52
188 0,53
3.763 10,62
24 0,07
8 0,02
324 0,91
16 0,05
700 1,98
0,08
0,03
3,46
2,45
2,68
3,06
1.633 20,75
6
2
272
193
211
241
1,47
0,15
49
48
53
465
28
160
364
0,47
0,09
0,01
0,21
0,95
5,24
2,97
1,32
0,02
0,03
3,56
0,44
5,00
21.077 59,50
31 0,09
89 0,25
625 1,76
304 0,86
410 1,16
116
0,11
14
0,42
0,78
0,81
0,60
5,87
1,26
0,33
2,43
49
9
81
0,64
0,13
Mini
61
Mercedes
0,12
12
4
0,06
2
1
22
98
541
Mazda
0,15
0,97
2,97
307
136
2
3
368
45
516
Maserati
14
92
282
2,54
1,93
0,05
0,02
3,80
0,36
9,13
8
0,24
0,54
7,01
24
11
314
365
Mahindra
Lexus
183
73
Jeep
241
5
1,29
2
361
34
868
Jaguar
2,19
0,18
0,08
3,06
2,92
2,83
1.904 20,03 2.386 23,10
Isuzu
1,20
0,39
7,31
244
Ford
0,12
17
4
899 26,92
DS
Fiat
8
DR
291
278
292
4,08
2.113 5,96
9
Arezzo
64
3,02
2,63
3,50
421
2,31
Aosta
194 0,55
88
333
4,40
239
0,12
101
0,84
418
1,41
12
Ancona
Dacia
28
BMW
3,92
134
0,21
Citroën
131
Audi
2,49
20
Alessandria
1
83
Alfa Romeo
0,30
Chevrolet
10
Agrigento
Abarth
Marche
DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2015
15.111 1,13
5 0,03
126 0,83
786 5,20
490 3,24
164 1,09
11 0,07
13 0,09
105 0,69
97 0,64
166 1,10
787 5,21
43 0,28
902 5,97
778 5,15
626 4,14
72 0,48
164 1,09
518 3,43
73 0,48
18 0,12
3 0,02
18 0,12
88 0,58
744 4,92
563 3,73
214 1,42
15 0,10
756 5,00
62 0,41
1.410 9,33
3.508 23,21
37 0,24
9 0,06
436 2,89
475 3,14
14 0,09
231 1,53
336 2,22
230 1,52
18 0,12
Bari
0,08
0,16
4,18
2,58
0,08
2,25
1,02
1,56
0,08
2.443
1
24
124
188
42
2
19
23
24
126
12
125
78
110
5
42
84
5
3
18
3
32
109
127
40
2
137
4
154
0,18
0,04
0,98
5,08
7,70
1,72
0,08
0,78
0,94
0,98
5,16
0,49
5,12
3,19
4,50
0,20
1,72
3,44
0,20
0,12
0,74
0,12
1,31
4,46
5,20
1,64
0,08
5,61
0,16
6,30
487 19,93
2
4
102
63
2
55
25
38
2
Barletta A. T.
0,57
2,91
3,15
1,53
3,15
2,76
0,45
4.703
5
34
377
150
133
50
6
10
85
98
256
10
193
270
87
29
21
112
8
1
3
86
244
137
125
1
258
3
338
0,35
0,11
0,72
8,02
3,19
2,83
1,06
0,13
0,21
1,81
2,08
5,44
0,21
4,10
5,74
1,85
0,62
0,45
2,38
0,17
0,02
0,06
1,83
5,19
2,91
2,66
0,02
5,49
0,06
7,19
890 18,92
27
137
148
72
148
130
21
Belluno
0,11
0,18
3,14
2,18
0,07
1,85
1,48
2,85
0,07
2.706
0
8
131
66
29
1
7
18
47
34
118
3
178
229
136
20
26
99
5
2
33
117
166
65
2
135
3
84
0,20
0,00
0,30
4,84
2,44
1,07
0,04
0,26
0,67
1,74
1,26
4,36
0,11
6,58
8,46
5,03
0,74
0,96
3,66
0,18
0,07
1,22
4,32
6,13
2,40
0,07
4,99
0,11
3,10
621 22,95
3
5
85
59
2
50
40
77
2
Benevento
0,33
0,00
3,41
3,63
0,00
3,26
3,83
1,84
0,26
22.348
27
148
2.145
1.056
209
77
23
401
246
268
1.300
133
952
1.687
593
81
364
795
174
30
3
103
354
1.156
647
304
12
9
730
93
1.535
1,67
0,12
0,66
9,60
4,73
0,94
0,34
0,10
1,79
1,10
1,20
5,82
0,60
4,26
7,55
2,65
0,36
1,63
3,56
0,78
0,13
0,01
0,46
1,58
5,17
2,90
1,36
0,05
0,04
3,27
0,42
6,87
2.988 13,37
74
1
761
812
1
729
856
412
59
Bergamo
0,12
3,13
3,13
3,59
4,76
2,32
0,45
0,65
3,92
4,04
0,19
0,19
0,29
0,74
0,60
5,14
0,29
3,59
3,75
2,63
0,24
1,70
2,37
0,29
0,10
0,10
0,72
3,30
4,04
1,51
0,02
5,74
4.182
6
26
0,31
0,14
0,62
456 10,90
164
169
8
8
12
31
25
215
12
150
157
110
10
71
99
12
4
4
30
138
169
63
1
240
27
455 10,88
578 13,82
5
131
131
150
199
97
19
Biella
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
77
78
55
DS
0,27
35
1.821
109
42
4
1.900
2,11
0,12
2,97
126.194
86
3.065
8,57 11.184
6,58
1,24
0,29
0,06
0,74
974
352
61
35
297
9,44
0,07
2,43
26.516
40
212
8,86 2.526
1,44
0,09
0,03
0,00
1,51
1,98
0,15
0,80
9,53
3,67
1,33
0,23
0,13
1,12
0,75
0,79
7,02
3.410 0,26
2 0,06
25 0,73
147 4,31
117 3,43
76 2,23
1 0,03
25 0,73
15 0,44
24 0,70
195 5,72
8.216
1
36
715
528
83
1
6
92
10
75
758
0,61
0,01
0,44
8,70
6,43
1,01
0,01
0,07
1,12
0,12
0,91
9,23
0,24
3,82
4,63
7,98
0,26
1,29
1,66
0,18
0,01
0,05
0,97
3,47
1,83
1,17
0,07
0,01
3,54
0,37
0,04
5,02
2,84
0,09
2,66
3,86
1,29
2.253
0
157
30
3
3
1
7
2
6
192
3
131
106
88
5
24
37
2
8
2
1
23
100
98
36
1
20
147
0,17
0,00
6,97
1,33
0,13
0,13
0,04
0,31
0,09
0,27
8,52
0,13
5,81
4,70
3,91
0,22
1,07
1,64
0,09
0,36
0,09
0,04
1,02
4,44
4,35
1,60
0,04
0,89
6,52
664 29,47
1
113
64
2
60
87
29
Caltanissetta
0,32
0,09
2,79
2,93
1,89
2,16
2,25
0,05
6,26
3,60
0,72
0,45
3,33
0,05
0,05
0,54
4,05
5,27
1,80
0,23
1,67
0,05
2.222
0
10
88
48
60
8
4
22
14
45
79
5
133
0,17
0,00
0,45
3,96
2,16
2,70
0,36
0,18
0,99
0,63
2,03
3,56
0,23
5,99
250 11,25
80
16
10
74
1
1
12
90
117
40
5
37
1
139
556 25,02
7
2
62
65
42
48
50
1
Campobasso
0,31
5,06
5,87
0,80
0,37
4,20
0,25
0,06
3,40
4,82
2,90
0,12
0,31
1,11
0,12
0,62
2,35
1,67
0,93
0,99
0,25
1,73
0,19
0,06
0,31
0,06
2,78
1.619
0
2
0,12
0,00
0,12
173 10,69
28
3
1
5
1
45
173 10,69
1
55
78
47
2
5
18
2
10
38
27
15
16
4
264 16,31
333 20,57
5
82
95
13
6
68
4
Carbonia
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota Prov. Su Tot.
28.258
Altre
Totale
840
2.422
Volkswagen
Volvo
351
1.860
81
Subaru
Toyota
18
SsangYong
Suzuki
208
198
210
Smart
1,68
1,18
444
Skoda
2.121
1.491
1,18
333
Seat
1,57
5,47 1.861
6.906
4,05
1.144
Renault
20
6 0,18
0,14
0,72
380
656
190
277 8,12
167 4,90
21
106
173
5,42
5,09
58 1,70
0,30
6,51 1.438
2,38 1.350
2,08
0,51
84
8.212
3.006
552
136
136
15
1
Porsche
5,06
3,25
0,54
0,04
123 3,61
6 0,18
7 0,21
4
80
314
Opel
47
682
4,37
0,52
0,16
0,04
32 0,94
180 5,28
Nissan
0,38
1,45
2,03 1.159
137
43
10
1,59
0,33
285
150
96
6
1
291
30
1.089 13,25
4,51
918
1.431
Mitsubishi
2.560
0,08
0,06
87
422
98 2,87
175 5,13
49 1,44
210 6,16
3 0,09
187 5,48
7,02 1.195
108
Mini
2,96
104
0,28
0,04
4,09
3,08
1,81
0,09
0,12
2,05
0,29
6,51
8.862
411
Mercedes
0,65
77
816
479
25
31
544
76
2,81 1.085
0,40
1,50
0,06
0,01
0,26
0,02
6,31 1.726
3,00
836
Mazda
0,11
0,02
51
352
3.544
509
1.891
79
11
334
21
7.962
0,29
0,05
6,13
3,89
0,01
2,17
0,40
2,24
0,07
976 11,88
24
4
504
320
1
178
33
184
6
Cagliari
849
184
Maserati
0,33
1,32
3,84
4,15
1,33
0,13
0,03
4,43
0,51
8,71
832 24,40
6 0,18
124 3,64
43 1,26
104 3,05
55 1,61
37 1,09
4 0,12
Brindisi
Peugeot
7
31
Mahindra
93
Lancia
372
1.085
Kia
Lexus
1.172
Jeep
Land Rover
36
376
Jaguar
9
1.252
Hyundai
Isuzu
143
Honda
2.460
72
Ford
0,73
0,00
4.545 16,08 36.212 28,70 3.756 14,17
923
1
3,17
3,46
0,03
3,88
4,36
1,47
0,30
Fiat
0,19
0,00
841
1
0,33
4,66
DR
422
5.876
918
3,08
3,13
2,83 1.029
6,82 1.156
870
3.577
8.601
389
884
3,18
3,35
2,58
80
Brescia
Dacia
898
BMW
3.252
0,10
Citroën
948
Audi
1,48
125
Bolzano
7
419
Alfa Romeo
0,16
Chevrolet
45
Bologna
Abarth
Marche
DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2015
8.010 0,60
1 0,01
36 0,45
208 2,60
360 4,49
36 0,45
9 0,11
11 0,14
110 1,37
60 0,75
73 0,91
658 8,21
17 0,21
776 9,69
321 4,01
476 5,94
25 0,31
148 1,85
291 3,63
35 0,44
9 0,11
2 0,02
7 0,09
61 0,76
359 4,48
268 3,35
141 1,76
1 0,01
373 4,66
28 0,35
436 5,44
1.586 19,80
5 0,06
2 0,02
305 3,81
185 2,31
54 0,67
193 2,41
173 2,16
163 2,03
8 0,10
Caserta
0,14
0,12
3,84
3,08
2,62
3,04
1,01
0,07
8,24
6,86
4,75
0,40
1,30
3,41
0,76
0,09
0,12
0,03
1,33
4,20
4,06
1,20
0,05
0,03
4,28
0,44
10.424
3
35
565
479
187
2
13
326
65
105
468
37
0,78
0,03
0,34
5,42
4,60
1,79
0,02
0,12
3,13
0,62
1,01
4,49
0,35
1.078 10,34
715
495
42
136
355
79
9
12
3
139
438
423
125
5
3
446
46
859
1.280 12,28
15
13
400
321
273
317
105
7
Catania
0,38
1,79
3,54
0,02
0,81
3,71
2,19
0,28
4.694
1
11
366
291
35
5
71
14
6
104
3
321
223
218
1
31
146
4
3
1
1
46
237
153
78
1
244
6
411
0,35
0,02
0,23
7,80
6,20
0,75
0,11
1,51
0,30
0,13
2,22
0,06
6,84
4,75
4,64
0,02
0,66
3,11
0,09
0,06
0,02
0,02
0,98
5,05
3,26
1,66
0,02
5,20
0,13
8,76
1.065 22,69
18
84
166
1
38
174
103
13
Catanzaro
0,23
1,84
3,14
1,76
1,77
2,16
0,11
6.150
0
28
400
139
59
11
2
78
14
87
225
12
367
369
260
33
60
181
10
4
1
2
52
310
200
118
2
5
222
31
475
0,46
0,00
0,46
6,50
2,26
0,96
0,18
0,03
1,27
0,23
1,41
3,66
0,20
5,97
6,00
4,23
0,54
0,98
2,94
0,16
0,07
0,02
0,03
0,85
5,04
3,25
1,92
0,03
0,08
3,61
0,50
7,72
1.716 27,90
14
113
193
108
109
133
7
Chieti
0,17
0,01
2,96
2,96
0,01
2,13
2,97
1,44
0,39
15.798
6
155
1.402
989
371
85
12
84
188
361
1.142
77
824
1.047
513
41
240
318
101
9
4
88
200
497
489
272
18
11
361
58
990
1,18
0,04
0,98
8,87
6,26
2,35
0,54
0,08
0,53
1,19
2,29
7,23
0,49
5,22
6,63
3,25
0,26
1,52
2,01
0,64
0,06
0,03
0,56
1,27
3,15
3,10
1,72
0,11
0,07
2,29
0,37
6,27
2.788 17,65
27
1
467
467
1
336
469
227
62
Como 0,16
0,38
0,05
1,75
3,69
0,98
3,27
1,71
7.587
2
40
533
293
23
5
105
38
62
261
7
515
497
214
9
36
231
46
6
5
62
381
199
100
2
244
13
0,57
0,03
0,53
7,03
3,86
0,30
0,07
1,38
0,50
0,82
3,44
0,09
6,79
6,55
2,82
0,12
0,47
3,04
0,61
0,08
0,07
0,82
5,02
2,62
1,32
0,03
3,22
0,17
1.009 13,30
1.739 22,92
29
4
133
280
74
248
130
12
Cosenza
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
199
Hyundai
79
0,58
0,04
1,12
8,90
8,28
1,50
0,12
0,05
0,46
0,99
2,91
0,14
1.252
1
56
87
8
2
3
41
60
1
0,09
0,08
4,47
6,95
0,64
0,16
0,24
3,27
4,79
0,08
0,08
2,72
12.909
4
178
802
740
252
34
16
210
106
108
754
889
387
82
203
534
0,97
0,03
1,38
6,21
5,73
1,95
0,26
0,12
1,63
0,82
0,84
5,84
6,89
3,00
0,64
1,57
4,14
0,70
9 0,00
0 0,00
1 0,10
71 7,04
18 1,78
5 0,50
6 0,59
1 0,10
9 0,89
98 9,71
40 3,96
40 3,96
3 0,30
9 0,89
29 2,87
4 0,40
3,21
0,19
1,62
5,30
0,15
2,36
0,93
0,39
0,12
0,66
1,08
1,12
4,06
2.587
2
16
0,19
0,08
0,62
299 11,56
61
24
10
3
17
28
29
105
0,15
4,87
272 10,51
83
5
42
137
4
0,04
0,04
0,12
2,28
3,29
1,97
1,62
0,04
2,74
0,27
5,22
0,15
0,15
4,53
3,76
2,41
2,84
1,90
0,22
8.137
17
112
716
532
102
10
15
28
98
32
659
28
512
519
339
42
66
200
11
2
2
6
92
185
302
88
3
4
388
13
635
0,61
0,21
1,38
8,80
6,54
1,25
0,12
0,18
0,34
1,20
0,39
8,10
0,34
6,29
6,38
4,17
0,52
0,81
2,46
0,14
0,02
0,02
0,07
1,13
2,27
3,71
1,08
0,04
0,05
4,77
0,16
7,80
1.080 13,27
12
12
369
306
196
231
155
18
Ferrara
0,41
0,01
1,88
3,27
0,02
5,35
4,44
1,56
3,68
4,64
0,43
1,35
4,33
0,35
0,07
0,06
0,27
1,25
1,59
2,14
1,39
0,08
0,02
2,44
0,26
6,87
58.360
41
693
5.181
1.587
591
85
40
917
985
548
4.410
176
4,37
0,07
1,19
8,88
2,72
1,01
0,15
0,07
1,57
1,69
0,94
7,56
0,30
6.227 10,67
2.145
2.709
253
787
2.529
207
40
35
157
732
929
1.251
813
44
14
1.424
154
4.012
8.717 14,94
242
7
1.099
1.906
11
3.121
2.589
912
0,07
Firenze 40
0,17
3,40
3,42
0,83
1,96
1,50
0,11
4.594
2
36
273
408
47
2
6
13
16
83
295
14
192
402
225
21
21
156
16
3
9
3
33
165
171
112
1
1
218
12
225
0,34
0,04
0,78
5,94
8,88
1,02
0,04
0,13
0,28
0,35
1,81
6,42
0,30
4,18
8,75
4,90
0,46
0,46
3,40
0,35
0,07
0,20
0,07
0,72
3,59
3,72
2,44
0,02
0,02
4,75
0,26
4,90
890 19,37
8
156
157
38
90
69
5
Foggia
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota Prov. Su Tot.
7.779
3
Altre
Totale
87
SsangYong
Volvo
Smart
692
4
Skoda
644
36
Seat
Volkswagen
77
Renault
Toyota
119
Porsche
9
0,08
1
1,53
480
Peugeot
117
3,91
49
6,17
42
Opel
Suzuki
4
1 0,10
0,43
55
0,24
3
0,54
360
Nissan
Subaru
126
92 9,12
5,86
757
3,04
38
226
799 10,27
4,63
11
1
34
90
1
Mitsubishi
2,01
4,38
0,08
1 0,10
1
3
59
85
51
42
1
71
7
135
156
1 0,10
0,12
2,98
0,89
2,09
3,48
1,58
0,31
568 21,96
341
1
0,13
0,10
0,10
10 0,99
39 3,87
39 3,87
14 1,39
1 0,10
16 1,59
1 0,10
87 8,62
242 23,98
Mini
13
1,32
4,11
2,11
2,11
0,13
0,05
2,39
0,50
7,74
Mercedes
0,41
0,24
0,08
171
531
273
272
17
6
308
64
999
32
3
1
0,88
2,72
2,40
1,92
0,08
4,63
6,47
3
Mazda
0,09
0,64
11
34
30
24
1
58
81
1 0,10
17
Lexus
1,40
0,35
7
50
Land Rover
2,94
45
77
23
54
90
41
Maserati
109
Lancia
3,19
0,91
0,56
406 32,43 1.939 15,02
7
0,05
53 5,25
19 1,88
20 1,98
23 2,28
15 1,49
8
Fermo
13
229
Kia
0,01
0,04
2,56
0,19
7,02
8,57
0,26
6
2,55
4,51
0,12
3,23
3,01
1,85
Enna
Mahindra
71
248
Jeep
1
15
Honda
Jaguar
546
Ford
3
667
Fiat
Isuzu
20
DS
0,01
329
1
3,59
7,59
DR
45
95
417
388
582
3,54
3,54
1,60
2,24
275
20
28
239
275
4,78
4,55
1,60
0,49
Cuneo
63
Dacia
372
BMW
20
0,16
Citroën
354
Audi
1,14
2
Crotone
16
89
Alfa Romeo
0,17
Chevrolet
13
Cremona
Abarth
Marche
DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2015
8.528 0,64
2 0,02
140 1,64
558 6,54
306 3,59
99 1,16
15 0,18
7 0,08
28 0,33
83 0,97
52 0,61
631 7,40
21 0,25
354 4,15
735 8,62
371 4,35
32 0,38
97 1,14
236 2,77
23 0,27
9 0,11
1 0,01
4 0,05
122 1,43
348 4,08
265 3,11
150 1,76
9 0,11
9 0,11
313 3,67
42 0,49
707 8,29
1.640 19,23
8 0,09
1 0,01
368 4,32
158 1,85
5 0,06
141 1,65
343 4,02
87 1,02
8 0,09
Forlì C.
0,26
2,55
2,96
3,46
1,04
3,84
0,15
6.045
3
16
245
248
53
6
5
83
14
45
428
18
192
279
314
11
134
211
11
2
4
5
71
414
223
133
1
217
2
282
0,45
0,05
0,26
4,05
4,10
0,88
0,10
0,08
1,37
0,23
0,74
7,08
0,30
3,18
4,62
5,19
0,18
2,22
3,49
0,18
0,03
0,07
0,08
1,17
6,85
3,69
2,20
0,02
3,59
0,03
4,67
1.513 25,03
16
154
179
209
63
232
9
Frosinone
0,09
0,01
3,45
1,96
0,01
2,73
2,96
1,13
0,26
5,43
2,18
0,35
0,04
2,65
0,86
0,49
6,06
0,34
4,84
5,59
3,68
0,24
2,00
3,37
0,52
0,04
0,19
1,20
1,92
1,50
2,16
0,07
0,01
3,06
0,79
14.373
16
104
1,08
0,11
0,72
1.630 11,34
780
314
51
6
381
124
70
871
49
695
803
529
35
288
485
75
6
28
172
276
215
311
10
2
440
114
1.629 11,33
2.053 14,28
13
1
496
281
1
393
425
163
38
Genova
3,43
0,31
0,41
0,38
1,34
0,34
4,32
0,58
4,50
4,91
2,09
0,17
0,51
2,23
1,06
0,07
0,24
0,62
2,44
4,77
1,06
5,94
2,09
5,11
7,38
0,03
2,61
1,51
1,27
1,75
1,68
0,27
2.914
2
15
202
0,22
0,07
0,51
6,93
788 27,04
100
9
12
11
39
10
126
17
131
143
61
5
15
65
31
2
7
18
71
139
31
173
61
149
215
1
76
44
37
51
49
8
Gorizia
0,27
0,16
4,78
3,72
1,83
1,94
1,04
3,88
3,08
0,27
0,32
0,74
1,73
0,24
6,48
0,03
4,28
5,87
4,62
0,96
1,51
2,97
0,77
0,03
0,03
0,11
1,86
1,81
6,29
1,94
0,03
0,11
4,25
0,16
5,39
3.765
5
25
0,28
0,13
0,66
389 10,33
146
116
10
12
28
65
9
244
1
161
221
174
36
57
112
29
1
1
4
70
68
237
73
1
4
160
6
203
580 15,41
10
6
180
140
69
73
39
Grosseto 0,49
0,13
0,03
3,26
3,98
1,42
2,47
0,99
3.037
2
34
190
295
147
9
59
34
9
245
13
163
85
88
11
30
108
11
2
1
3
16
96
97
55
1
36
8
0,23
0,07
1,12
6,26
9,71
4,84
0,30
1,94
1,12
0,30
8,07
0,43
5,37
2,80
2,90
0,36
0,99
3,56
0,36
0,07
0,03
0,10
0,53
3,16
3,19
1,81
0,03
1,19
0,26
317 10,44
484 15,94
4
1
99
121
43
75
30
15
Imperia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
80
2
13
21 19
2 15
21 3
1
Abarth
Alfa Romeo
Audi BMW
Chevrolet Citroën
Dacia DR
DS
12
1
Lexus
0,75
33
21
0,70
0,70
5
Mini
4,16
0,27
183
12
4,90
0,70
42
35
5
Peugeot
Porsche
0,14
2,80
7
1
20
Seat
Skoda
Smart
1
715
Altre
Totale
0,05
0,14
1
4.403
0,33
0,02
1,00
6,22
1,11
0,09
0,28
0,88
0,51
0,11
4,62
0,26
4,36
3,83
4,56
0,60
1,39
2,33
0,11
0,04
0,02
0,02
0,66
2,97
2,52
1,63
0,02
0,02
4,51
4.676
1
13
0,35
0,02
0,28
546 11,68
291
52
4
13
41
24
5
216
12
204
179
213
28
65
109
5
2
1
1
31
139
9,79
0,77
7.396 0,55
2 0,03
15 0,20
306 4,14
425 5,75
61 0,82
19 0,26
154 2,08
10 0,14
20 0,27
562 7,60
34 0,46
286 3,87
296 4,00
406 5,49
13 0,18
179 2,42
200 2,70
53 0,72
2 0,03
3 0,04
121 1,64
327 4,42
358 4,84
138 1,87
3 0,04
2 0,03
378 5,11
24 0,32
588 7,95
1.183 16,00
25 0,34
332 4,49 2 0,03
5 0,07 389 5,26
125 1,69 236 3,19
111 1,50
3 0,04
Latina
0,15
4,07
3,11
2,36 1,86
1,48
0,10
9.393
3
68
645
301
40
4
32
42
70
783
22
581
532
381
39
111
233
4
3
11
2
100
544
276
156
3
625
1
739
0,70
0,03
0,72
6,87
3,20
0,43
0,04
0,34
0,45
0,75
8,34
0,23
6,19
5,66
4,06
0,42
1,18
2,48
0,04
0,03
0,12
0,02
1,06
5,79
2,94
1,66
0,03
6,65
0,01
7,87
1.809 19,26
14
382
292
222 175
139
9
Lecce
0,20
3,05 0,01
2,77
3,07 2,49
1,83
7.582
10
45
655
385
162
40
5
55
124
224
317
34
316
552
291
25
108
261
34
6
22
162
208
209
122
4
5
246
23
496
0,57
0,13
0,59
8,64
5,08
2,14
0,53
0,07
0,73
1,64
2,95
4,18
0,45
4,17
7,28
3,84
0,33
1,42
3,44
0,45
0,08
0,29
2,14
2,74
2,76
1,61
0,05
0,07
3,24
0,30
6,54
1.398 18,44
15
231 1
210
233 189
139
0,26
Lecco 20
0,06
4,94
2,45
2,83 1,95
1,08
0,06
7.809
7
40
648
290
85
21
4
79
85
59
514
16
447
294
345
34
110
225
17
3
6
3
116
242
518
113
15
425
31
756
0,58
0,09
0,51
8,30
3,71
1,09
0,27
0,05
1,01
1,09
0,76
6,58
0,20
5,72
3,76
4,42
0,44
1,41
2,88
0,22
0,04
0,08
0,04
1,49
3,10
6,63
1,45
0,19
5,44
0,40
9,68
1.217 15,58
5
386
191
221 152
84
5
Livorno
0,15
3,58 0,06
2,62
2,86 5,24
2,34
5.422
4
48
416
286
36
15
4
32
36
67
289
13
402
283
143
32
139
172
28
3
9
73
262
194
43
2
1
103
11
526
0,41
0,07
0,89
7,67
5,27
0,66
0,28
0,07
0,59
0,66
1,24
5,33
0,24
7,41
5,22
2,64
0,59
2,56
3,17
0,52
0,06
0,17
1,35
4,83
3,58
0,79
0,04
0,02
1,90
0,20
9,70
824 15,20
8
194 3
142
155 284
127
0,24
Lodi 13
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota Prov. Su Tot.
8
Volvo
44
7,70
339
6,71
48
Volkswagen
1,12
3,72
164
2,38
17
Toyota
2,02
0,07
3
89
0,70
5
Suzuki
0,43
0,93
0,32
1,02
5,18
6,54
Subaru
19
41
14
45
228
288
SsangYong
0,98
37
Renault
5,17
5,87
5,75
Opel
253
Nissan
5,87
5
42
Mitsubishi
0,48
2,68
118
0,18
0,09
4,20
8
Mazda
30
4
Maserati
0,02
0,05
2,04
5,22
Mercedes
1
2
90
Mahindra
0,14
1,68
230
118
Land Rover
3,92
2,84
28
125
Lancia
5,03
36
Kia
2,34
1
103
76
1,12
1
211
8
0,05
1,18
36
458
Jeep
2
6,29
0,11
0,02
4,23
2,54
3,04 1,65
1,86
0,26
944 20,19
1
198
119
142 77
87
12
La Spezia
Jaguar
Isuzu
52
Hyundai
277
5
2,94
0,16
2,70 0,11
0,02 2,88
1,79 1,34
2,48
0,18
1.095 24,87
7
119 5
1 127
79 59
109
8
L’Aquila
Honda
21
71
Ford
9,93
133 18,60
Fiat
0,14
2,94 0,42
0,28 2,10
2,94 2,66
1,82
0,28
Isernia
Marche
DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2015
10.823 0,81
35 0,32
57 0,53
856 7,91
339 3,13
132 1,22
39 0,36
11 0,10
60 0,55
108 1,00
64 0,59
899 8,31
20 0,18
583 5,39
457 4,22
573 5,29
54 0,50
182 1,68
339 3,13
20 0,18
5 0,05
6 0,06
5 0,05
143 1,32
465 4,30
373 3,45
179 1,65
5 0,05
6 0,06
439 4,06
24 0,22
643 5,94
2.173 20,08
11 0,10
468 4,32 8 0,07
33 0,30 241 2,23
310 2,86 267 2,47
166 1,53
25 0,23
Lucca
0,09
2,64
0,02 2,06
2,91 3,62
1,29
0,15
6,80
1,55
1,51
0,36
0,07
0,47
1,27
2,37
4,48
0,24
4,15
5,49
4,89
0,20
1,62
3,78
0,31
0,07
0,04
0,04
2,06
3,44
1,71
1,20
0,02
0,04
2,75
0,25
5.496
2
48
0,41
0,04
0,87
622 11,32
85
83
20
4
26
70
130
246
13
228
302
269
11
89
208
17
4
2
2
113
189
94
66
1
2
151
14
374
1.309 23,82
5
145
1 113
160 199
71
8
Macerata
0,39
3,55 0,02
0,01 3,86
4,03 3,53
1,32
0,14
5,69
4,43
0,20
1,46
4,24
0,28
0,28
0,01
0,31
1,60
2,70
3,55
1,10
0,12
0,10
3,59
0,11
8.105
10
110
686
329
68
22
4
25
96
85
587
68
472
0,61
0,12
1,36
8,46
4,06
0,84
0,27
0,05
0,31
1,18
1,05
7,24
0,84
5,82
882 10,88
359
16
118
344
23
23
1
25
130
219
288
89
10
8
291
9
461
880 10,86
32
288 2
1 313
327 286
107
11
Mantova
0,19
4,13 0,02
2,00
4,66 1,18
1,28
0,06
7,45
3,61
1,80
0,17
0,35
0,47
1,36
0,17
6,29
0,19
5,01
4,42
3,63
0,21
1,09
1,96
0,14
0,02
0,06
0,04
1,63
4,19
2,91
1,38
0,08
3,90
0,31
4.846
2
15
0,36
0,04
0,31
486 10,03
175
87
8
17
23
66
8
305
9
243
214
176
10
53
95
7
1
3
2
79
203
141
67
4
189
15
361
1.127 23,26
9
200 1
97
226 57
62
3
Massa C.
4,02 0,04
1,47
1,13 2,89
4,06
0,34
2.387
3
11
79
81
42
9
12
15
128
2
184
50
74
1
27
51
4
1
1
33
173
95
36
1
83
7
173
0,18
0,13
0,46
3,31
3,39
1,76
0,38
0,50
0,63
5,36
0,08
7,71
2,09
3,10
0,04
1,13
2,14
0,17
0,04
0,04
1,38
7,25
3,98
1,51
0,04
3,48
0,29
7,25
678 28,40
96 1
35
27 69
97
8
Matera
0,23
9,84
5,85
0,70 1,05
3,63
0,23
6,79
4,92
4,57
0,23
0,35
1,29
0,23
0,59
3,63
0,94
0,35
3,75
0,12
854
0
2
69
32
6
2
3
11
0,06
0,00
0,23
8,08
3,75
0,70
0,23
0,35
1,29
97 11,36
58
42
39
2
3
11
2
5
31
8
3
32
1
105 12,30
106 12,41
2
84
50
6 9
31
2
M.Campidano
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
236
165
Audi
BMW
468
Ford
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
311
59
1,78
0,62
1.317
456
1,47
0,17
94
11
278
468
665 10,42
Nissan
Opel
Peugeot
1,47
4,57
127
4
1
94
292
443
33
1
Smart
SsangYong
Subaru
Suzuki
Toyota
Volkswagen
Volvo
Altre
81
0,48
0,02
0,52
6,94
0,02
0,19
2,24
0,23
0,01
4,10
4,37
0,01
3,50
3,57
1,62
0,15
74.111
200
607
5.399
4.380
1.167
190
677
492
668
639
222
47
2
119
183
198
994
81
880
5,55
0,27
0,82
17.985
34
170
7,29 1.437
5,91
1,57
0,26
0,23
1,12
0,91
0,66
6,14
0,62
6,37
5,62 1.119
3,66
642
1,35
0,19
0,95
7,99
3,55
1,23
0,26
0,01
0,66
1,02
1,10
5,53
0,45
4,89
6,22
3,71
0,33
1,73
3,57
0,91
0,28
0,01
0,18
1,53
4,50
3,96
1,71
0,17
0,02
3,72
0,13
7,08
20.352 1,52
22 0,11
131 0,64
1.899 9,33
1.121 5,51
278 1,37
45 0,22
68 0,33
261 1,28
176 0,86
300 1,47
1.559 7,66
96 0,47
970 4,77
1.391 6,83
738 3,63
88 0,43
357 1,75
581 2,85
113 0,56
16 0,08
6 0,03
51 0,25
292 1,43
696 3,42
605 2,97
331 1,63
20 0,10
3 0,01
757 3,72
132 0,65
1.056 5,19
2.733 13,43
26 0,13
14 0,07
712 3,50
664 3,26
2 0,01
760 3,73
831 4,08
391 1,92
60 0,29
Monza
0,10
0,09
4,07
2,61
0,30
1,93
1,98
1,46
0,11
24.085
6
103
939
683
174
14
39
645
200
141
1.990
110
2.080
930
1.063
49
354
773
85
22
1
16
212
919
511
514
17
1.496
58
1.162
1,80
0,02
0,43
3,90
2,84
0,72
0,06
0,16
2,68
0,83
0,59
8,26
0,46
8,64
3,86
4,41
0,20
1,47
3,21
0,35
0,09
0,00
0,07
0,88
3,82
2,12
2,13
0,07
6,21
0,24
4,82
5.734 23,81
23
21
981
628
72
466
477
351
26
Napoli
0,20
3,92
3,63
0,05
3,18
5,63
1,65
0,29
8.044
7
65
786
286
178
25
7
32
103
60
438
33
359
628
147
43
125
258
23
4
7
6
69
263
445
121
1
4
349
44
663
0,60
0,09
0,81
9,77
3,56
2,21
0,31
0,09
0,40
1,28
0,75
5,45
0,41
4,46
7,81
1,83
0,53
1,55
3,21
0,29
0,05
0,09
0,07
0,86
3,27
5,53
1,50
0,01
0,05
4,34
0,55
8,24
973 12,10
16
315
292
4
256
453
133
23
Novara
0,49
4,22
4,78
0,91
1,19
1,48
1.423
0
3
114
110
4
1
10
79
110
1
111
65
114
9
6
14
1
1
1
8
36
86
11
1
12
2
123
0,11
0,00
0,21
8,01
7,73
0,28
0,07
0,70
5,55
7,73
0,07
7,80
4,57
8,01
0,63
0,42
0,98
0,07
0,07
0,07
0,56
2,53
6,04
0,77
0,07
0,84
0,14
8,64
204 14,34
7
60
68
13
17
21
Nuoro
9,00
1,64
0,61
0,41
3,89
0,20
3,27
2,66
3,27
0,20
1,43
0,82
9,20
1,64
0,82
1,23
4,91
489
0
20
20
3
1
6
0,04
0,00
4,09
4,09
0,61
0,20
1,23
102 20,86
16
13
16
1
7
4
45
8
4
6
24
116 23,72
44
8
3
2
19
1
Ogliastra
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota Prov. Su Tot.
6.383
171
0,06
12
Totale
827
1,99
143
Skoda
460
4.549
Seat
6,19
0,19
12
395
Renault
4.718
4.166
2.712
Porsche
7,33
4,36
2,57
164
51
1
Mitsubishi
1.904
0,65
0,13
0,01
33
Mini
2,76
485
97
11
0,41
275
176
0,17
0,02
0,03
303
1,04
810
Mercedes
2
Mahindra
0,05
773
2,56
713
308
1
3
Lexus
1,07
1.899
2,42
1,49
30
4
669
23
11
68
Land Rover
2,69
1.792
1.101
0,10
0,02
3,07
0,44
7,50 1.274
Mazda
172
Lancia
2,71
0,64
42
1
737
786
1
630
642
292
Maserati
41
173
Kia
72
Jeep
15
2.276
329
5.559
4
0,06
0,97
0,04
3,21
7,21
0,02
3,88
4,02
1,62
27
Modena
9.250 12,48 2.667 14,83
720
30
2.378
Jaguar
3,12
0,06
7,33
0,19
0,14
5.340
13
2.877
2.982
1.202
0,29
Milano
215
Isuzu
199
959 15,02
Fiat
Hyundai
12
DS
4
9
DR
Honda
197
Dacia
3,09
341
5,34
2,58
3,70
1,02
Citroën
Chevrolet
65
Alfa Romeo
4
0,06
Messina
Abarth
DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2015
Marche
1.879 0,14
3 0,16
12 0,64
133 7,08
51 2,71
10 0,53
19 1,01
3 0,16
8 0,43
174 9,26
4 0,21
33 1,76
103 5,48
81 4,31
5 0,27
20 1,06
71 3,78
2 0,11
1 0,05
40 2,13
45 2,39
19 1,01
23 1,22
94 5,00
1 0,05
219 11,66
442 23,52
10 0,53
1 0,05
95 5,06
103 5,48
17 0,90
15 0,80
19 1,01
3 0,16
Olbia T.
0,65
7,30
8,92
0,71
0,71
1,49
0,13
4,14
2,97
3,43
0,78
0,39
1,81
1,10
0,06
0,06
0,84
3,43
1,16
0,78
0,06
2,78
0,06
2,26
2,39
0,06
0,06
0,78
1.547
0
3
0,12
0,00
0,19
205 13,25
35
37
1
1
12
214 13,83
64
46
53
12
6
28
17
1
1
13
53
18
12
1
43
1
158 10,21
204 13,19
10
113
138
11
11
23
2
Oristano
0,11
0,05
2,66
1,73
0,03
3,41
3,28
2,51
0,14
20.610
23
211
1.785
837
164
109
33
196
223
96
1.114
188
1.255
1.375
771
43
364
763
131
38
1
73
506
988
781
245
27
17
727
92
1.262
1,54
0,11
1,02
8,66
4,06
0,80
0,53
0,16
0,95
1,08
0,47
5,41
0,91
6,09
6,67
3,74
0,21
1,77
3,70
0,64
0,18
0,00
0,35
2,46
4,79
3,79
1,19
0,13
0,08
3,53
0,45
6,12
3.302 16,02
22
11
548
356
7
703
677
518
28
Padova
0,18
0,11
3,95
2,93
0,02
1,51
3,80
2,05
0,14
13.326
2
14
953
735
28
16
17
384
124
338
766
36
400
991
434
63
116
403
16
7
4
1
80
611
298
252
6
2
709
5
938
1,00
0,02
0,11
7,15
5,52
0,21
0,12
0,13
2,88
0,93
2,54
5,75
0,27
3,00
7,44
3,26
0,47
0,87
3,02
0,12
0,05
0,03
0,01
0,60
4,59
2,24
1,89
0,05
0,02
5,32
0,04
7,04
2.619 19,65
24
15
527
391
2
201
506
273
19
Palermo
0,22
3,70
3,01
2,91
4,23
0,80
0,10
11.340
7
155
1.011
368
165
24
7
35
149
126
702
69
627
987
413
54
149
328
91
8
2
26
125
244
258
155
4
8
352
72
773
0,85
0,06
1,37
8,92
3,25
1,46
0,21
0,06
0,31
1,31
1,11
6,19
0,61
5,53
8,70
3,64
0,48
1,31
2,89
0,80
0,07
0,02
0,23
1,10
2,15
2,28
1,37
0,04
0,07
3,10
0,63
6,82
2.148 18,94
25
420
341
330
480
91
11
Parma 0,21
0,25
0,03
3,98
2,90
0,01
3,20
2,40
2,21
12.270
3
79
823
544
260
28
23
63
77
69
951
34
765
890
591
57
198
397
95
8
4
9
132
513
393
185
2
318
44
986
0,92
0,02
0,64
6,71
4,43
2,12
0,23
0,19
0,51
0,63
0,56
7,75
0,28
6,23
7,25
4,82
0,46
1,61
3,24
0,77
0,07
0,03
0,07
1,08
4,18
3,20
1,51
0,02
2,59
0,36
8,04
1.864 15,19
31
4
488
356
1
393
295
271
26
Pavia
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
82
1
23
DR
DS
0,16
0,01
2,59
2,41
0,03
1,87
2,86
1,77
0,42
1,24
4,48
3,37
1,77
1,47
0,11
5,58
7,28
Quota Prov. Su Tot.
0,60
0,41
0,51
6,35
0,90
0,11
0,97
8,47
2,24
1,32
0,14
0,10
2,85
0,70
0,69
5,65
0,25
4,28
6,32
4,24
0,45
1,56
3,74
0,48
0,05
0,05
0,05
1,67
4,79
3,72
1,61
0,02
0,01
3,14
0,46
0,24
5,62
3,30
0,04
3,55
2,96
1,19
0,19
4,10
0,24
4,37
3,44
3,45
0,15
2,55
2,85
0,13
0,01
0,09
1,74
3,58
2,99
2,49
0,13
0,03
4,36
0,12
7.799
4
44
597
292
194
9
2
66
105
52
0,58
0,05
0,56
7,65
3,74
2,49
0,12
0,03
0,85
1,35
0,67
856 10,98
19
341
268
269
12
199
222
10
1
7
136
279
233
194
10
2
340
9
320
1.374 17,62
19
438
257
3
277
231
93
15
Pistoia
0,19
0,04
2,46
2,10
2,98
3,09
2,10
0,15
7.186
5
106
567
472
113
33
20
33
117
90
264
20
271
490
487
28
102
215
58
5
2
11
74
316
264
57
6
2
361
12
561
0,54
0,07
1,48
7,89
6,57
1,57
0,46
0,28
0,46
1,63
1,25
3,67
0,28
3,77
6,82
6,78
0,39
1,42
2,99
0,81
0,07
0,03
0,15
1,03
4,40
3,67
0,79
0,08
0,03
5,02
0,17
7,81
1.081 15,04
14
3
177
151
214
222
151
11
Pordenone
0,27
2,58
2,56
1,01
1,80
2,51
0,18
4.454
3
20
300
85
35
2
64
24
67
229
4
341
126
149
6
16
123
11
3
2
51
216
137
62
1
75
4
165
0,33
0,07
0,45
6,74
1,91
0,79
0,04
1,44
0,54
1,50
5,14
0,09
7,66
2,83
3,35
0,13
0,36
2,76
0,25
0,07
0,04
1,15
4,85
3,08
1,39
0,02
1,68
0,09
3,70
1.647 36,98
12
115
114
45
80
112
8
Potenza
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
1,06
13 12.077
7 0,10
6.871
0,02
1
5.425
0,04
3
8.043
0,04
6
14.148
Altre
Totale
117
84 1,22
1.023
271
0,57
563 8,19
397 5,78
159
31
5,57
2,62
108 1,57
12 17
0,55
302
142
1,20
5 0,07
21 0,31
44
8,72
3,71
65
0,17
0,13
1,71
701
298
1,07
9
7
344
84
83
682
30
517
763
512
54
188
452
58
6
6
6
202
578
449
195
3
1
379
55
767
242
8,27
3,70
0,10
0,52
0,17
4,39
2,57
0,07
2,82
2,26
1,46
2.375 19,67
21
530
310
9
341
273
176
0,13
Pisa 16
Volvo
1.170
524
Toyota
Volkswagen
113
Suzuki
86
0,19
0,80
8
42
0,01
1
27
Subaru
12 0,17
2,97
0,71
57
SsangYong
40 0,58
0,18
10
161
0,82
66
0,75
49 0,71
1,11
0,74
106
40
157
1,09
Smart
288 4,19
49 0,71
379 5,52
404 5,88
133 1,94
23 0,33
145 2,11
242 3,52
33 0,48
13 0,19
4 0,06
22 0,32
109 1,59
320 4,66
209 3,04
110 1,60
2 0,03
167 2,43
27 0,39
517 7,52
Skoda
2,27
0,17
3,12
5,62
4,94
0,37
2,21
3,63
0,61
0,20
0,06
0,07
0,96
6,06
3,21
2,53
0,02
4,85
0,48
88
123
9
169
305
268
20
120
197
33
11
3
4
52
329
174
137
1
263
26
395
0,24
3,41
0,31
3,59
6,83
3,53
0,26
1,50
2,28
0,82
0,04
0,01
0,15
1,11
7,63
3,03
1,40
0,04
4,56
0,17
34
274
25
289
549
284
21
121
183
66
3
1
12
89
614
244
113
3
367
14
449
1.286 18,72
22 0,32
153 2,23
269 3,92
259 3,77
274 3,99
110 1,60
16 0,23
Piacenza
718
5,07
0,27
4,36
23
67
243
183
96
80
6
Pescara
Seat
38
7,46
3,61
0,42
1,36
3,81
0,42
0,16
0,03
0,03
1,24
3,94
2,56
1,86
0,11
0,11
3,00
0,21
5,22
0,04
0,07
3,48
1,77
0,02
2,80
4,23
1,77
0,09
1.782 22,16 1.320 24,33
3
6
280
142
2
225
340
142
7
Pesaro U.
Renault
617
Porsche
1.055
Opel
Peugeot
59
511
Nissan
193
Mini
Mitsubishi
60
539
Mercedes
22
Maserati
Mazda
4
176
Land Rover
4
557
Lancia
Mahindra
362
Kia
Lexus
15
16
Isuzu
263
424
Hyundai
Jeep
30
Honda
Jaguar
738
Ford
3.697 26,13
366
Fiat
341
Dacia
265
BMW
Citroën
405
Audi
4
250
Alfa Romeo
Chevrolet
15
Abarth
0,11
Perugia
Marche
DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2015
7.482 0,56
7 0,09
56 0,75
487 6,51
435 5,81
148 1,98
16 0,21
6 0,08
57 0,76
52 0,70
102 1,36
472 6,31
27 0,36
419 5,60
523 6,99
273 3,65
18 0,24
194 2,59
276 3,69
46 0,61
2 0,03
5 0,07
20 0,27
152 2,03
336 4,49
182 2,43
146 1,95
2 0,03
3 0,04
332 4,44
18 0,24
370 4,95
1.171 15,65
11 0,15
1 0,01
313 4,18
216 2,89
295 3,94
190 2,54
91 1,22
12 0,16
Prato
0,27
0,27
4,43
2,24
0,55
3,28
1,78
0,27
3.655
1
9
157
224
26
3
18
4
1
217
7
208
170
148
11
10
70
5
14
1
40
223
104
82
2
36
306
0,27
0,03
0,25
4,30
6,13
0,71
0,08
0,49
0,11
0,03
5,94
0,19
5,69
4,65
4,05
0,30
0,27
1,92
0,14
0,38
0,03
1,09
6,10
2,85
2,24
0,05
0,98
8,37
1.079 29,52
10
10
162
82
20
120
65
10
Ragusa
0,01
3,53
2,19
0,01
1,87
2,94
0,93
0,12
9.180
9
222
734
457
134
36
1
58
121
118
506
27
766
738
338
25
85
294
53
5
11
153
246
286
148
14
6
312
21
697
0,69
0,10
2,42
8,00
4,98
1,46
0,39
0,01
0,63
1,32
1,29
5,51
0,29
8,34
8,04
3,68
0,27
0,93
3,20
0,58
0,05
0,12
1,67
2,68
3,12
1,61
0,15
0,07
3,40
0,23
7,59
1.494 16,27
1
324
201
1
172
270
85
11
Ravenna
0,07
0,06
3,34
3,80
0,83
3,36
1,78
0,09
5.394
0
24
269
478
32
1
52
69
48
388
7
206
222
190
25
30
119
46
3
7
3
38
172
183
50
1
1
269
46
469
0,40
0,00
0,44
4,99
8,86
0,59
0,02
0,96
1,28
0,89
7,19
0,13
3,82
4,12
3,52
0,46
0,56
2,21
0,85
0,06
0,13
0,06
0,70
3,19
3,39
0,93
0,02
0,02
4,99
0,85
8,69
1.227 22,75
4
3
180
205
45
181
96
5
Reggio C.
0,19
0,01
3,92
3,22
2,57
3,29
1,21
0,19
13.563
9
100
1.032
545
245
28
12
35
146
121
858
49
816
722
479
48
150
409
82
13
5
35
228
560
482
174
25
1
479
43
944
1,01
0,07
0,74
7,61
4,02
1,81
0,21
0,09
0,26
1,08
0,89
6,33
0,36
6,02
5,32
3,53
0,35
1,11
3,02
0,60
0,10
0,04
0,26
1,68
4,13
3,55
1,28
0,18
0,01
3,53
0,32
6,96
2.708 19,97
26
1
532
437
348
446
164
26
Reggio E.
0,05
4,18
3,19
1,25
1,41
1,52
0,10
7,42
0,16
0,99
2,77
0,21
0,05
0,16
0,52
3,55
1,46
1,83
0,05
1,67
9,04
1.913
0
12
105
64
22
1
1
17
3
4
140
1
122
0,14
0,00
0,63
5,49
3,35
1,15
0,05
0,05
0,89
0,16
0,21
7,32
0,05
6,38
268 14,01
142
3
19
53
4
1
3
10
68
28
35
1
32
173
357 18,66
1
80
61
24
27
29
2
Rieti
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
188
Chevrolet Citroën
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
219
106
Lancia
Land Rover
1 498
8 0,08
445 4,31
0,70
2,54
31
113
0,29
6,92
0,08
0,90
245
5.884
6.148
66
767
0,26
3,80
9,48
5,17
0,40
0,06
1,26
16
235
586
185
26
320
25
76
70
13
4
Mitsubishi
Nissan
Opel
Peugeot
Porsche
Renault
Seat
Skoda
Smart
SsangYong
Subaru
0,46
85.077
90
6,37
0,11
4.457
2
30
0,33
0,04
10.330 0,77
4 0,04 5.352
6 0,40
0,11
0,45
6,82
3,94
0,73
0,04
0,77
0,19
0,56
0,33
3,58 0,02
0,02 3,81
2,47 2,20
1,58
0,31
4.862
7
65
360
255
113
29
59
21
11
282
16
266
370
203
34
58
159
12
2
1
5
70
115
44
123
2
3
143
54
0,36
0,14
1,34
7,40
5,24
2,32
0,60
1,21
0,43
0,23
5,80
0,33
5,47
7,61
4,18
0,70
1,19
3,27
0,25
0,04
0,02
0,10
1,44
2,37
0,90
2,53
0,04
0,06
2,94
1,11
576 11,85
708 14,56
16
174 1
1 185
120 107
77
15
Savona
0,03
5,16 0,10
1,92
3,15 1,46
1,53
0,10
6.721
4
96
662
235
133
39
10
69
52
46
585
14
335
316
304
26
68
168
54
2
11
3
80
166
298
101
13
236
3
360
0,50
0,06
1,43
9,85
3,50
1,98
0,58
0,15
1,03
0,77
0,68
8,70
0,21
4,98
4,70
4,52
0,39
1,01
2,50
0,80
0,03
0,16
0,04
1,19
2,47
4,43
1,50
0,19
3,51
0,04
5,36
1.327 19,74
2
347 7
129
212 98
103
7
Siena
0,07
3,88
1,66
1,47 1,69
1,52
0,24
4.145
0
8
328
164
46
7
25
15
52
143
8
320
164
185
20
30
91
5
3
7
29
194
205
70
191
31
400
0,31
0,00
0,19
7,91
3,96
1,11
0,17
0,60
0,36
1,25
3,45
0,19
7,72
3,96
4,46
0,48
0,72
2,20
0,12
0,07
0,17
0,70
4,68
4,95
1,69
4,61
0,75
9,65
967 23,33
3
161
69
61 70
63
10
Siracusa
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota Prov. Su Tot.
6.184
0,02
1
Altre
Totale
24
47 0,45
0,67
0,60
510
1,20
74
211
Volvo
243 2,35 365
3,50
645 6,24
156
626 14,05
7,53
6,98
6.404
5.937
39
2
41
10
30
9,27
6,06
0,02
3,62
5,57
9,30
0,02
0,45
1,61
0,07
0,06
0,04
0,04
0,86
3,48
2,04
0,49
0,09
3,25
0,02
5,98
1.203 22,48
1
194
298
24
86
573
117 1,13
1 0,01
5 0,05
101 0,98
53 0,51
94 0,91
630 6,10
38 0,37
741 7,17
701 6,79
146 1,41
294 2,85
Volkswagen
0,96
0,22
0,07
0,49
0,92
0,94
5,77
0,38
6,62
7,00
1,88
3,34
78
43
10
3
22
41
42
257
17
295
312
84
149
375
0,04
3,75
0,43
0,67
7,82
0,29
4,03
7,23
1,82
4,20
4
Toyota
33
3.189
370
571
6.650
244
3.429
1.550
3.572
43 0,42
Suzuki
0,21
1,13
1,23
0,42
2,99
2,26
2,59
0,36
3
2
140
16
7 0,07
160
0,47
0,02
Mini
401
1
Mercedes
0,84
0,09
0,02
2
52
79
16
2 0,02
Mazda
0,05
0,02
0,16
46
186
3
7
105 1,02
399 3,86
109
26
5
174
1
320
1
0,26
1,12
2,04
505 4,89
139 1,35
1 0,01
2 0,02
645 6,24
12 0,12
665 6,44
Maserati
222
50
91
4,58
0,83
0,04
0,02
3,21
0,09
8,77
0,11
5,87 0,13
2,35
0,54 1,51
1,51
0,06
794 14,84
6
314 7
126
29 81
81
3
Sassari
Mahindra
0,05
1,03
2,97
204
37
2
1
143
4
391
2.125 20,57
27 0,26
333 3,22 4 0,04
509 4,93
196 1,90 137 1,33
153 1,48
8 0,08
Salerno
3
879
2.523
1,88
1,67
0,24
0,01
2,69
0,24
0,29
3,37 0,04
3,37
4,02 4,17
0,99
0,11
548 12,30
13
150 2
150
179 186
44
5
Rovigo
Lexus
1,71
3,54
1.601
259
Kia
4,19
204
1.423
1,88
6
116
0,05
2.292
Jeep
3
4,72
Jaguar
Isuzu
292
202
7,61
Hyundai
1,13
6.476
70
3,48
215
0,28
Honda
241
3,05 0,03
0,02 4,48
2,04 3,34
1,00
Ford
0,11
2.591 27
14 3.810
1.738 2.840
851
943 15,25 10.859 12,76
7
3,98
3,04
4,04 2,96
1,05
0,14
Roma
123
Fiat
DS
246
250 183
Audi BMW
Dacia DR
65
Alfa Romeo
6
Abarth
0,10
Rimini
Marche
DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2015
2.874 0,22
5 0,17
57 1,98
194 6,75
114 3,97
185 6,44
29 1,01
2 0,07
6 0,21
78 2,71
38 1,32
115 4,00
7 0,24
91 3,17
162 5,64
51 1,77
25 0,87
16 0,56
80 2,78
57 1,98
8 0,28
1 0,03
59 2,05
90 3,13
81 2,82
63 2,19
7 0,24
93 3,24
24 0,84
316 11,00
541 18,82
50 1,74
55 1,91
58 2,02 41 1,43
60 2,09
15 0,52
Sondrio
0,06
2,68 0,08
0,02 2,05
2,74 2,86
1,01
0,08
3,94
0,06
0,50
1,87
0,18
0,12
0,04
0,78
4,39
3,46
0,68
0,02
0,02
5,77
0,82
9,64
5.029
5
22
432
74
75
4
2
25
70
138
200
8
280
0,38
0,10
0,44
8,59
1,47
1,49
0,08
0,04
0,50
1,39
2,74
3,98
0,16
5,57
557 11,08
198
3
25
94
9
6
2
39
221
174
34
1
1
290
41
485
931 18,51
3
135 4
1 103
138 144
51
4
Taranto
0,19
2,26
0,02 2,26
1,19 2,27
1,61
0,13
5.232
7
30
377
232
52
4
7
82
10
12
261
12
224
340
201
17
56
185
17
7
3
3
56
227
134
102
16
2
142
2
407
0,39
0,13
0,57
7,21
4,43
0,99
0,08
0,13
1,57
0,19
0,23
4,99
0,23
4,28
6,50
3,84
0,32
1,07
3,54
0,32
0,13
0,06
0,06
1,07
4,34
2,56
1,95
0,31
0,04
2,71
0,04
7,78
1.486 28,40
10
118
1 118
62 119
84
7
Teramo
0,08
3,46
0,03 4,21
2,05 1,66
1,94
0,11
71
1.664 6
6 1.121
1.725 1.275
3.359
298
Torino
0,09
2,05 0,01
0,01 1,38
2,13 1,57
4,14
0,37
3.614
2
45
331
188
41
6
2
23
21
5
210
14
218
196
144
28
37
148
10
3
4
4
34
108
77
54
2
2
134
3
266
0,27
0,06
1,25
9,16
5,20
1,13
0,17
0,06
0,64
0,58
0,14
5,81
0,39
6,03
5,42
3,98
0,77
1,02
4,10
0,28
0,08
0,11
0,11
0,94
2,99
2,13
1,49
0,06
0,06
3,71
0,08
7,36
81.115
71
339
3.155
2.389
532
110
151
567
472
344
2.183
168
2.040
2.218
1.429
203
651
1.133
230
50
9
74
426
4.955
1.237
2.458
23
13
1.419
134
4.055
6,07
0,09
0,42
3,89
2,95
0,66
0,14
0,19
0,70
0,58
0,42
2,69
0,21
2,51
2,73
1,76
0,25
0,80
1,40
0,28
0,06
0,01
0,09
0,53
6,11
1,52
3,03
0,03
0,02
1,75
0,17
5,00
765 21,17 38.352 47,28
3
125
1 152
74 60
70
4
Terni
0,34
4,00 0,13
0,08 7,80
4,14 1,02
1,41
0,03
3.821
2
6
246
84
7
2
16
5
67
171
4
88
283
174
30
21
63
1
26
222
248
39
287
1
289
0,29
0,05
0,16
6,44
2,20
0,18
0,05
0,42
0,13
1,75
4,48
0,10
2,30
7,41
4,55
0,79
0,55
1,65
0,03
0,68
5,81
6,49
1,02
7,51
0,03
7,56
715 18,71
13
153 5
3 298
158 39
54
1
Trapani
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
83
84
338
323
Kia
4
99
352
69.078
141
1.519
5.505
2.209
5,17
0,20
2,20
7,97
3,20
0,51
0,24
0,08
8,02
1,50
1,28
6,40
0,19
4,95
4,88
3,26
0,14
1,23
10,20
0,66
0,06
0,01
0,28
1,40
0,52
0,47
0,81
0,49
0,01
1,12
0,07
8,64
8,11
0,34
0,59
4,11
8,88
5,74
1,21
0,16
0,02
3,27
2,73
0,01
2,22
4,12
2,43
0,22
7,56
5,36
1,32
0,54
0,06
0,91
1,03
0,89
6,46
0,54
5,05
5,45
4,64
0,41
0,97
4,08
0,90
0,20
0,02
0,34
2,46
2,70
3,46
1,77
0,13
0,02
3,46
0,41
17.133
36
207
1,28
0,21
1,21
1.766 10,31
919
226
92
11
156
176
152
1.106
92
866
934
795
70
166
699
154
34
3
58
422
463
592
304
22
3
593
71
1.295
2.049 11,96
27
3
561
468
1
381
706
417
37
Treviso
3.634
0
9
256
219
144
51
4
116
38
33
156
10
160
184
130
15
61
165
26
3
3
5
55
68
113
54
2
2
288
61
292
3
0,27
0,00
0,25
7,04
6,03
3,96
1,40
0,11
3,19
1,05
0,91
4,29
0,28
4,40
5,06
3,58
0,41
1,68
4,54
0,72
0,08
0,08
0,14
1,51
1,87
3,11
1,49
0,06
0,06
7,93
1,68
8,04
0,08
3,00
1,76
0,06
3,55
3,88
1,65
0,44
387 10,65
109
64
2
129
141
60
16
Trieste
0,06
11.832 0,89
1,61
7
191
9,32
3,90
2,06
0,29
0,25
1,15
1,41
0,57
8,07
0,30
4,56
4,64
4,95
0,36
1,28
3,15
1,35
0,07
0,28
1,41
4,62
3,85
1,03
0,08
0,08
5,26
0,55
6,47
0,14
13,51
3,08
1,99
0,02
2,71
3,27
1,97
0,33
1.103
461
244
34
29
136
167
67
955
36
540
549
586
43
151
373
160
8
33
167
547
456
122
9
9
622
65
765
17
1.599
364
235
2
321
387
233
39
Udine
0,19
0,00
4,07
2,95
0,01
2,90
3,68
1,18
0,22
21.085
6
218
1.815
1.255
583
94
20
116
311
311
1.770
83
1.196
1.375
787
265
444
597
131
10
13
42
283
588
727
280
19
12
826
115
1.282
1,58
0,03
1,03
8,61
5,95
2,76
0,45
0,09
0,55
1,47
1,47
8,39
0,39
5,67
6,52
3,73
1,26
2,11
2,83
0,62
0,05
0,06
0,20
1,34
2,79
3,45
1,33
0,09
0,06
3,92
0,55
6,08
2.303 10,92
41
1
858
622
2
612
776
249
47
Varese
15.149
9
128
1.347
688
116
45
12
110
170
128
833
62
903
985
602
11
212
554
109
26
1
51
312
670
632
214
18
1
589
35
1.038
2.253
38
13
546
468
6
414
533
223
44
0,25
0,09
3,60
3,09
0,04
2,73
3,52
1,47
0,29
1,13
0,06
0,84
8,89
4,54
0,77
0,30
0,08
0,73
1,12
0,84
5,50
0,41
5,96
6,50
3,97
0,07
1,40
3,66
0,72
0,17
0,01
0,34
2,06
4,42
4,17
1,41
0,12
0,01
3,89
0,23
6,85
14,87
Venezia
3.607
1
14
390
59
151
29
1
15
63
21
203
11
160
267
71
23
48
90
8
3
7
1
25
109
104
90
1
1
248
22
310
6
544
95
144
3
57
138
58
16
0,27
0,03
0,39
10,81
1,64
4,19
0,80
0,03
0,42
1,75
0,58
5,63
0,30
4,44
7,40
1,97
0,64
1,33
2,50
0,22
0,08
0,19
0,03
0,69
3,02
2,88
2,50
0,03
0,03
6,88
0,61
8,59
0,17
15,08
2,63
3,99
0,08
1,58
3,83
1,61
0,44
Verbano C.
Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 31/10/2015. Autorizzazione ministeriale D09420/H4
Quota Prov. Su Tot.
Totale
Altre
Volvo
Volkswagen
Toyota
169
Suzuki
Subaru
58
5.542
1.034
881
4.421
134
3.420
3.371
2.252
SsangYong
Smart
Skoda
Seat
Renault
Porsche
Peugeot
Opel
Nissan
852
Mitsubishi
Mini
7.046
455
38
Mercedes
Mazda
Maserati
191
Mahindra
Lexus
966
362
558
Land Rover
Lancia
Jeep
5
Jaguar
Isuzu
773
47
5.971
234
5.603
411
2.839
6.134
3.963
837
0,03
Trento
21
Hyundai
Honda
Ford
Fiat
DS
DR
Dacia
Citroën
Chevrolet
BMW
Audi
Alfa Romeo
Abarth
Marche
DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 10 MESI 2015
3.585
2
38
255
159
171
11
2
17
21
52
177
12
166
168
186
10
59
95
26
2
1
1
38
153
135
65
6
4
126
47
365
1
481
161
78
94
128
67
5
0,27
0,06
1,06
7,11
4,44
4,77
0,31
0,06
0,47
0,59
1,45
4,94
0,33
4,63
4,69
5,19
0,28
1,65
2,65
0,73
0,06
0,03
0,03
1,06
4,27
3,77
1,81
0,17
0,11
3,51
1,31
10,18
0,03
13,42
4,49
2,18
2,62
3,57
1,87
0,14
Vercelli
0,13
0,03
2,91
2,89
0,01
3,01
6,52
1,54
0,24
4,62
0,62
0,22
0,22
0,58
3,10
2,12
5,03
0,56
3,31
7,76
3,45
0,42
1,49
2,45
0,39
0,11
0,02
0,24
1,24
2,15
2,94
1,20
0,12
0,34
2,84
0,32
8,62
20.532
14
148
1,54
0,07
0,72
2.337 11,38
949
127
45
45
120
636
436
1.033
116
679
1.594
708
87
305
503
80
23
4
50
254
442
604
247
24
70
583
65
1.770
2.886 14,06
26
7
598
593
2
619
1.338
316
49
Verona
1.539
0
5
61
47
14
1
1
14
5
4
61
5
178
121
61
5
6
48
1
9
81
29
15
61
1
160
374
53
39
10
43
25
1
29
6
576
346
2
612
628
360
322
85
14
108
240
168
992
121
747
881
416
65
261
675
122
31
8
40
315
781
733
272
15
7
495
114
0,12
0,00
0,32
18.096
37
238
3,96 1.306
3,05 1.163
0,91
0,06
0,06
0,91
0,32
0,26
3,96
0,32
11,57
7,86
3,96
0,32
0,39
3,12
0,06
0,58
5,26
1,88
0,97
3,96
0,06
10,40 1.308
1,35
0,20
1,32
7,22
6,43
1,78
0,47
0,08
0,60
1,33
0,93
5,48
0,67
4,13
4,87
2,30
0,36
1,44
3,73
0,67
0,17
0,04
0,22
1,74
4,32
4,05
1,50
0,08
0,04
2,74
0,63
7,23
18,45
0,16
0,03
3,18
1,91
0,01
3,38
3,47
1,99
0,66
Vicenza
119
24,30 3.338
3,44
2,53
0,65
2,79
1,62
0,06
Vibo V.
4.509
1
83
206
270
85
6
1
66
7
13
357
6
311
349
180
14
85
121
7
2
2
4
80
135
133
74
2
3
168
6
406
685
6
3
248
153
85
70
70
6
0,34
0,02
1,84
4,57
5,99
1,89
0,13
0,02
1,46
0,16
0,29
7,92
0,13
6,90
7,74
3,99
0,31
1,89
2,68
0,16
0,04
0,04
0,09
1,77
2,99
2,95
1,64
0,04
0,07
3,73
0,13
9,00
15,19
0,13
0,07
5,50
3,39
1,89
1,55
1,55
0,13
Viterbo
0,30
0,03
2,77
3,44
0,02
3,09
3,57
1,95
0,20
1.336.369
1.276
14.045
100.673
55.997
15.106
2.650
1.398
21.405
13.680
12.669
79.629
4.409
71.320
76.300
50.422
4.479
17.628
44.395
6.016
1.212
373
2.333
15.091
47.863
33.791
24.692
1.347
463
39.570
3.819
93.757
100,00
0,10
1,05
7,53
4,19
1,13
0,20
0,10
1,60
1,02
0,95
5,96
0,33
5,34
5,71
3,77
0,34
1,32
3,32
0,45
0,09
0,03
0,17
1,13
3,58
2,53
1,85
0,10
0,03
2,96
0,29
7,02
273.236 20,45
3.984
369
37.053
45.921
330
41.328
47.681
26.029
Totale
2.630
UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
LETTERA DAL PAESE La nostra amara realtà ai tempi di Facebook: segnalare agli ubriaconi i controlli di polizia
Il problema resta
Dopodiché, fatta la necessaria filosofia, resta il problema. Che non è Facebook che pure una regolata a se stesso e ai propri Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
utenti dovrebbe darla. Ma è il segnale, chiaro e perfettamente distinguibile, che arriva dalle sue pagine. Migliaia di persone, perlopiù giovani o molto giovani, pensano che la prevenzione effettuata in nome della sicurezza sia solo una grandissima rottura di palle. Che un posto di blocco, e un alcol test, e un autovelox non salvino vite. Che organizzare e/o partecipare ad un’Olimpiade Alcolica sia una ficata assoluta (l’hanno organizzata davvero, a Forlì, salvo poi annullarla dopo insurrezione di autorità e associazioni varie). Che gli agenti o i militari ai posti di blocco siano nemici in quanto tutori della legge. Che la legge sia un sopruso e non attenga minimamente al campo dell’etica. Che la sicurezza sia solo una parola. Che la salute sia solo una parola. Che a morire siano sempre gli altri, e perciò chi se ne frega. Tutte tracce evidenti di DAP (Disturbo di Personalità Antisociale), disturbo molto italiano, che non sarebbe anzi un azzardo definire endemico, e i cui sintomi più evidenti sono: senso grandioso di autostima; incapacità di accettare le norme sociali come regole del comportamento sociale; incapacità di apprendere dall’esperienza; mancanza di coscienza morale; incapacità di identificarsi con la vittima; incapacità di provare sentimenti di colpa per gli effetti che le proprie azioni lesive producono sulle altre persone; basso evitamento del pericolo.
Città e fattore umano
Il sasso lo lancia l’Asaps, l’Associazione amici e sostenitori della polizia stradale, nel leggere i risultati della ricerca Istat sugli incidenti stradali verificatisi in Italia nel 2014. I numeri dicono che il 75,5% dei sinistri e il 44,5% dei morti sono stati registrati all’interno dei centri urbani, e che è tornato a salire il numero delle vittime tra gli utenti deboli della strada. Secondo l’Asaps tre sono i punti chiave intorno ai quali ruota il problema della sicurezza sulle strade dei centri urbani. L’elettronica. È una buona spalla, con i suoi sistemi di supporto; è ottima “per fare cassa” (testuale, ndr); però non è ancora in grado di sostituire appieno gli agenti in divisa sulle strade. L’uso dei telefoni al volante, il mancato utilizzo delle cinture, per non dire della guida in stato di ebbrezza: l’occhio elettronico può colpire solo a posteriori, sempre che riesca a rilevare l’infrazione (come lo invididua un guidatore in stato di alterazione da alcolici o stupefacenti?); ma il verificarsi della stessa può essere evitato solo da un agente in carne e Quale cura per costoro ossa, presente su strada, visibile, e spesso La cura? Non basta il reato di omicidio ben prima che un incidente possa verifistradale, non basta la certezza della pena. carsi. Le leggi non dissuadono, soprattutto lì do- I sistemi di protezione attivati sui veicoli. ve chi si vede ritirata la patente o ha l’assi- Il calo delle vittime tra gli automobilisti curazione scaduta continua a guidare. Al- dimostra che sono sempre più efficaci. lora prevenzione. Fatta come si deve. Fe- Ma, dicono i numeri, non sono all’altezza roce. Niente spot più o meno accattivanti. di un traffico fatto anche di pedoni e cicliMassicce iniezioni di realtà. Visite guida- sti. I costruttori devono muoversi in questa te negli ospedali, soprattutto nei fine setti- direzione. mana. Visite guidate nei centri dove si ef- Il sistema strade. Invece di diventare semfettua la riabilitazione post-incidenti. In- pre più protettivo, ha subìto un decadicontri e interazione con chi è uscito vivo mento progressivo e protratto nel tempo, a ma distrutto da un incidente. Servizio civi- livello di strutture, asfaltatura e segnaletile obbligatorio sulle ambulanze. Un menù ca - e questo nonostante le decine di miliardi che lo stato incassa da imposte, tasse e accise dall’auto e dalle sanzioni per violazioni al codice della strada. L’Asaps è certamente di parte. Ma da anni lavora allo scopo di far passare il messag0 2015 - euro 10,0 gio che la chiave di tutto il sistema sicuero 9 - Ottobre o Tommasi Num 6) VI n°4 XX 4 o 200 mas Ann e diretto da Tom D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/ 240/90 del 7 aprile 1990 a n° Mensile fondato a.p. in Rom rezza sulle strade è la prevenzione. E che i d. di le spe una .A. Trib Poste Italiane S.p M/36/2014. Registrazione C/R art. 1 comma 1, n: insieme, perché problemiupsiporisolvono lkswagetutti e” del Grtutti iVogiocatori Il “Dieselgat toccano ristinare in campo: lo Stato, rip he rg da ta to 0 au 00 le 2. 00 13 .800.0 bre da forte che adi Francoauto, delle gli utilizzatori delPer il Panel, otto uale frenata del diesel sono 10 delilacostruttori Salone conclusione del tria tedesca dell’automobile, All’indomani l’indus del a izia che la Un concetto antienz not la pot Preoccupa l’event la Tutti insieme. o il mondo a celebrato le stesse. tutt in vev nvi eva l’E dal ond si diff accusa 0 nuove imdagli Stati Uniti udi erano state messe sotto piego sui motori Indicando 132.13il nostro Pal’A e certamente l’im oggi fuori moda. Ma sbaabbonamenti@interautonews.it Volkswagen e co ency (Epa) per ltati dei test destinati matricolazioni, nari sembra Ag tion tec cava i risu aronmental Pro nel di Concessiotemere ripere i valori degli tware che modifi no. a rilevar Diesel di un sofgliato proprio rtan al momento non della inquinanti, ripo
9/2015
ABBONATEVI ediate cussioni imm motori diesel brutta storia dei ppo VolkGru dal i cat truc si tratta di ltà, rea swagen. In distanza da una presa di verificare in rà pot si nto qua compiuta nel maniera più bre, quando mese di novem
+13,81
settembre ’15 su agosto ’15
ISSN 1970-6243
Un importante quotidiano nazionale scopre improvvisamente che Facebook pullula di pagine create allo scopo di avvisare gli utenti interessati che in questo o in quel punto della rete stradale italiana ci sono posti di blocco dove pattuglie della stradale o dei carabinieri effettuano alcol test: le pagine vengono aggiornate in tempo reale e contano migliaia di sostenitori, i famigerati cliccatori del pulsante Mi Piace. Il quotidiano nazionale pubblica la notizia dandole un certo rilievo. Scatta l’allarme generale. Si scopre che le piattaforme sociali presenti dentro Internet hanno, tra gli altri, anche il potere di fungere da piattaforme (che veicolano comportamenti) antisociali. Si apre l’ennesimo dibattito circa la necessità di un intervento da parte degli organi a tale scopo preposti al fine di regolamentare ulteriormente l’utilizzo delle piattaforme sociali. Si ascolta il parere di chi dice: Internet non deve conoscere censura. Si ascolta il parere di chi dice: sarebbe ora che la conoscesse, invece. Intervengono i politici. Forse interviene la magistratura. Eccetera, eccetera. Diceva un vecchio paradosso: se un albero cade dentro una foresta e nessuno se ne accorge, alla fine quell’albero non è caduto; anzi: nemmeno è mai esistito. Se non c’è un testimone, se la Storia non lo registra e lo diffonde, un evento non è mai accaduto, anche se è accaduto. A prima vista, sembrerebbe questo il caso. Perché se si va a fare un giro dentro Facebook, si scopre che la piattaforma sociale pullula anche di pagine che fanno la spia sugli Autovelox, o che invocano l’eliminazione dei limiti di velocità, e che contano migliaia di sostenitori. E non da oggi né da ieri. Da anni. Ma poi Facebook non è la foresta amazzonica. È casa nostra, quasi. È dappertutto, ovunque noi siamo. Dentro il nostro pc, dentro il nostro telefono. E allora? Allora il paradosso diventa ancora più paradossale. E va riscritto così: oggi, in piena sovraesposizione mediatica, in piena circolazione selvaggia e globale delle informazioni, con i satelliti e i droni e Google Street View che tracciano l’intero pianeta, l’unico albero che cade di cui ci accorgiamo è l’albero che ci cade sulla testa, ma solo a patto che qualcuno immortali l’evento e lo posti su un qualche sito, così che poi un importante quotidiano possa riprendere la notizia e rilanciarla su scala nazionale, così che poi si apra il dibattito, eccetera eccetera.
da servirsi a tutti, ma soprattutto ai ragazzi, ai neopatentati, a chi si appresta a cominciare a guidare. Cruda realtà da toccare con mano, da vedere con i propri occhi, non attraverso lo schermo di un cellulare o di un pc. Rieducazione dello sguardo, ormai incapace di distinguere tra la finzione di un film o di un gioco in cui, persa una vita, se ne ha subito a disposizione un’altra, e la verità della realtà, in cui la vita è un prestito a breve termine che non si può rinnovare. Mai più.
genti ettati quelli do a valori acc effettivaeccessivi che evano le mente esprim da. È così vetture su stra o “Dieism log nato il neo ialmente selgate” che iniz 0 vettu.00 riguardava 482 , per stessa
85
LETTERA DAGLI USA GM meglio delle stime grazie al Nord America Il Gruppo investirà per rafforzare 12 impianti interni
“La buona performance ci consente di incrementare la fiducia nel nostro piano di ridare grande valore agli azionisti. Stiamo lavorando duramente per realizzare i nostri obiettivi”. La Presidente Mary Barra ha così commentato i risultati trimestrali del Gruppo General Motors che, grazie soprattutto alla spinta del Nord America, sono stati migliori delle previsioni degli analisti, pur non trattandosi di un bilancio straordinario per i costi da 900 milioni a seguito del patteggiamento con le autorità Usa riguardo il richiamo per il blocchetto dell’accensione difettoso (oltre a 600 milioni per chiudere cause civili correlate). Nel terzo trimestre, l’utile netto è rimasto sostanzialmente stabile a 1,36 miliardi di dollari con un utile per azione salito da 81 a 84 centesimi, mentre il giro d’affari è sceso dell’1% a 38,84 miliardi causa negative fluttuazioni monetarie. Inoltre GM e Uaw hanno raggiunto un accordo quadro sul rinnovo quadriennale del contratto di lavoro. Per convincere gli addetti ad accettarla l’intesa, che ricordiamo dovrà essere ratificata attraverso un referendum tra i dipendenti, il Gruppo ha promesso investimenti da 8,3 miliardi di dollari per rafforzare le attività produttive in 12 impianti americani. Sono inotre previsti bonus e la creazione di 3.300 posti.
Toyota punta sui veicoli intelligenti
Toyota ha annunciato un investimento da 1 miliardo di dollari per creare una nuova società in Usa dedicata alla ricerca e allo sviluppo della cosiddetta intelligenza artificiale, studio di veicoli intelligenti del futuro. La compagnia è stata ribattezzata Toyota Research Institute e sorgerà nella Silicon Valley, nei pressi dell’Università di Stanford a Palo Alto, California. Le operazioni scatteranno ufficialmente a gennaio 2016. Un altro ufficio sul tema sarà costruito vicino al Massachussets Institute of Technology di Cambridge. A guidare la nuova struttura sarà l’Executive Technical Advisor di Toyota, Gill Pratt, che ha presentato l’iniziativa insieme al numero uno della Casa nipponica, Akio Toyoda. Gli obiettivi principali sono eliminare i decessi nel traffico e migliorare la qualità della vita attraverso la robotica.
Crolla l’utile netto di FCA US
FCA US ha dovuto accusare un autentico crollo dell’utile netto trimestrale a causa soprattutto di 848 milioni di dollari accantonati per far fronte ai costi dei richiami imposti dall’Nthsa (cattiva gestione di 23 campagne di richiamo con relativa multa). L’utile è dunque sceso dell’89% sul terzo trimestre del 2014 a 70 milioni di dollari. 86
Bene invece le altre principali voci finanziarie con i profitti Ebitda in aumento del 19% a 1,98 miliardi di dollari e il fatturato in crescita del 5,3% a 21,8 miliardi.
Mazda rinvia lancio di auto diesel
Mazda ha deciso di posticipare il previsto lancio di nuovi modelli a gasolio in America alla luce del dieselgate che ha travolto il Gruppo Volkswagen. Lo ha annunciato il responsabile ricerca e sviluppo, Kiyoshi Fujiwara, secondo il quale la Casa rimarrà comunque concentrata sullo sviluppo di vetture a gasolio per gli States. Il lancio era stato originariamente stimato per il 2016.
Kia: 22 novità in 5 anni
Kia conferma la strategia espansionistica nel mercato americano. Secondo il Chief Operating Officer della divisione locale, IL MERCATO USA - Fonte: Autodata
Marche
10 mesi 2015 Quota %
General Motors 2.562.840 17,67 Ford 2.178.587 15,02 Toyota 2.071.446 14,28 FCA 1.850.406 12,75 Alfa Romeo 562 0,00 Fiat 35.576 0,25 Honda 1.320.217 9,10 Nissan 1.238.535 8,54 Hyundai 638.195 4,40 Kia 526.024 3,63 Subaru 480.331 3,31 Mercedes-Benz 301.915 2,08 2,03 294.602 Volkswagen 1,93 279.395 BMW 1,84 267.158 Mazda 1,14 165.103 Audi 0,56 80.683 Mitsubishi 0,38 55.602 Land Rover Volvo 53.803 0,37 Mini 49.061 0,34 Porsche 43.370 0,30 Tesla 17.350 0,12 Jaguar 12.204 0,08 Maserati 9.544 0,07 Smart 6.153 0,04 0,01 1.917 Bentley 0,01 1.903 Ferrari 0,01 866 Lamborghini Rolls Royce 701 0,00 Maybach 0 0,00 Totale Auto 6.538.338 45,07 Totale Light Truck 7.969.573 54,93 Tot. Europee 1.244.471 8,58 Tot. Giapponesi 5.458.370 37,62 Totale generale 14.507.911 100,00
TOP 10 USA
Marca e modello
1 Ford Serie F pickup
65.500
629.951
40.931
371.574
2 Chevrolet Silverado p.up 51.647 3 Dodge Ram pickup 4 Toyota Camry
34.781
6 Honda CR-V
29.032
5 Honda Accord
30.121
492.551 361.111 294.935 288.531
7 Toyota RAV4
28.256
256.178
9 Honda Civic
27.789
277.538
8 Toyota Corolla/Matrix 10 Nissan Rogue
Fonte: motorintelligence.com
27.951
24.939
306.693
238.146
Michael Sprague, la Casa coreana punta ad introdurre negli States 22 nuovi o rinnovati modelli nel giro dei prossimi 5 anni. Senza entrare in dettagli, il manager ha anticipato che la prima di queste novità sarà presentata in anteprima mondiale al Los Angeles International Auto Show di fine novembre. A Detroit 2016 invece vedremo una versione plug-in di Optima.
10 mesi 2014 Quota %
2.434.707 2.065.612 1.975.368 1.726.539 0 39.226 1.281.777 1.166.389 607.539 489.711 418.497 281.728 301.187 267.193 259.751 146.133 64.564 42.067 47.823 44.488 39.033 15.500 12.837 10.327 8.665 2.268 1.739 494 682 0 6.538.338 7.969.573 1.190.986 5.166.346 13.712.618
Ott. 2015 10 mesi 2015
17,76 15,06 14,41 12,59 0,00 0,29 9,35 8,51 4,43 3,57 3,05 2,05 2,20 1,95 1,89 1,07 0,47 0,31 0,35 0,32 0,28 0,11 0,09 0,08 0,06 0,02 0,01 0,00 0,00 0,00 47,68 58,12 8,69 37,68 100,00
Diff. %
5,26 5,47 4,86 7,17 -9,31 3,00 6,19 5,05 7,42 14,78 7,17 -2,19 4,57 2,85 12,98 24,97 32,17 12,50 10,28 11,11 11,94 -4,93 -7,58 -28,99 -15,48 9,43 75,30 2,79 0,00 0,00 4,49 5,65 5,80
Ott. 2015
262.993 213.105 204.045 195.545 65 3.757 131.651 116.047 60.005 50.044 51.629 31.751 30.387 29.439 25.451 17.700 7.426 7.199 7.422 4.087 4.070 2.200 988 1.166 721 121 194 65 65 0 620.733 834.783 131.010 536.249 1.455.516
Ott. 2014 Diff. %
226.819 15,95 187.897 13,42 180.580 12,99 170.480 14,70 0 3.725 0,86 121.172 8,65 103.117 12,54 50.081 19,82 44.694 11,97 43.012 20,03 30.733 3,31 30.313 0,24 30.602 -3,80 18.798 35,39 15.150 16,83 6.199 19,79 3.643 97,61 3.972 86,86 5.300 -22,89 3.667 10,99 1.650 33,33 1.007 -1,89 1.203 -3,08 585 23,25 282 -57,09 157 23,57 133 -51,13 67 -2,99 0 596.231 4,11 685.082 21,85 125.889 4,07 472.878 13,40 1.281.313 13,60
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
LETTERA DAL GIAPPONE Toyota incrementa utili e ricavi nel primo semestre, ma ridimensiona le stime delle vendite mondiali
La debolezza dello yen ha compensato il rallentamento nei mercati emergenti, soprattutto quelli asiatici, consentendo a Toyota di archiviare con soddisfazione il bilancio relativo al primo semestre fiscale. Da aprile a settembre, il colosso di Nagoya ha registrato un utile netto in crescita di quasi il 12% a 1.258 miliardi di yen, i profitti operativi aumentati del 17,1% a 1.583 miliardi e i ricavi saliti dell’8,9% a 14.090 miliardi di yen, a fronte di un calo nei volumi di vendita globali di circa 198mila unità a 4.278.007 esemplari. Sempre nello stesso periodo, Toyota ha immatricolato 984.397 vetture in Giappone (45.832 in meno), 1.413.064 in America (17.959 in più), 407.352 in Europa (6.865 in meno), 653.566 nel resto dell’Asia (101.252 in meno) e 819.628 nelle altre regioni (62.525 in meno). Confermate le stime finanziarie per l’intero esercizio 2015/16 (utile netto di 2.250 miliardi, profitti operativi di 2.800 miliardi e fatturato di 27.500 miliardi di yen), ma ha rivisto al ribasso le previsioni sulle vendite mondiali di Gruppo che dovrebbero scendere da 10,15 a 10 milioni di veicoli.
Takata non penalizza Honda
L’elevata domanda dal Nord America ha compensato i costi relativi ai richiami causati dagli airbag by Takata consentendo a Honda di archiviare un buon semestre fiscale. Da aprile a settembre, la Casa giapponese ha così registrato un utile netto in crescita del 14% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente a 313,7 miliardi di yen, circa 2,3 miliardi di euro, profitti operativi in aumento del 7,9% a 404,13 miliardi e un giro d’affari di 7.330 miliardi di yen, il 15,6% in più, anche grazie ai volumi di vendita globali impennatisi del 7,6% a 2,29 milioni di unità. La Casa ha alzato le precedenti stime sull’intera annata fiscale che si concluderà il 31 marzo 2016, prevedendo un utile netto di 525 miliardi di yen, profitti operativi di 685 miliardi e un fatturato di 14.600 miliardi.
Mazda: su i ricavi, giù l’utile netto
Mazda ha archiviato il primo semestre fiscale con un utile netto in flessione del 5,3% sullo stesso periodo dell’esercizio precedente a 88,32 miliardi di yen, profitti operativi in crescita del 21,1% a 125,9 miliardi e un giro d’affari di 1.700 miliardi di yen, il 17% in più. L’impennata dei ricavi è stata favorita anche dall’incremento dei volumi di vendita globali del 14,2% per un totale di 764mila unità, grazie alla spinta di MX-5 e CX-5. Mazda ha innalzato le Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
stime per l’intera annata con utile netto da 155 miliardi e ricavi da 3.370 miliardi di yen.
Suzuki: utili e ricavi ok
Anche grazie alla spinta della divisione indiana Maruti e alla cessione delle quote in Volkswagen, Suzuki ha archiviato un ottimo bilancio relativo al primo semestre fiscale. Da aprile a settembre, la Casa nipponica ha infatti visto l’utile netto crescere del 46,3% a 79,05 miliardi di yen, i profitti operativi salire dell’11,7% a 101,09 miliardi e il giro d’affari aumentare dell’8,7% a 1.555 miliardi di yen. Nel solo secondo trimestre fiscale, l’utile netto è quasi triplicato a 47,4 miliardi, i profitti operativi sono cresciuti del 16% a 45,9 miliardi e i ricavi sono aumentati dell’8,7% a 782,7 miliardi. Suzuki ha rivisto decisamente al rialzo le stime 2015/16.
Nissan rialza le stime annuali
Nissan ha archiviato un buon bilancio finanziario nel 1° semestre fiscale. Da aprile a settembre, la Casa ha riportato un utile netto in crescita del 37,4% a 325,6 miliardi di yen, circa 2,4 miliardi di euro, profitti operativi in aumento del 50,8% a 395 miliardi e ricavi da 5.930 miliardi di yen, il 15,3% in più. Bene anche i volumi di vendita globali, impennatisi dell’1,3% a 2,62 milioni di esemplari. A favorire l’ottima semestrale le fluttuazioni monetarie, i tagli dei costi e la forte domanda di nuovi prodotti da Nord America ed Europa. Nissan conta ora di chiudere l’esercizio IL MERCATO GIAPPONESE - Fonte: JAMA
Marche
10 mesi 2015
Honda
624.772
Toyota Suzuki
1.220.104
28,45
1.298.171
543.822
12,68
645.129
510.066
11,89
Daihatsu
512.980
Mazda
217.406
Nissan
Subaru
Mitsubishi Isuzu
Quota % 10 mesi 2014
137.245 88.380
63.014
14,57
741.576
TOP 10 GIAPPONE
Diff. %
12.277
-12,0
3
Toyota Sienta
10.857
792,0
Daihatsu Tanto
10.069
-38,0
2 4 5 6
Honda N-Box Honda Fit
Nissan Dayz
7
Toyota Corolla
9
Toyota Voxy
8
15.536
Daihatsu Cast
Produzione in calo del 7,3%
Le otto principali Case giapponesi hanno diramato i risultati del primo semestre fiscale relativo alla produzione. Per la prima volta in due anni, il settore ha registrato una flessione del 7,3% per un totale di 4.177.318 esemplari. Nel dettaglio dei costruttori, la leader Toyota ha perduto il 2,4% in patria e l’1,3% a livello globale. Nel mercato domestico, hanno fatto peggio Suzuki, Honda, Mitsubishi e Daihatsu, andamento al rialzo invece per Nissan, Mazda e Fuji Heavy. La produzione delle otto Case a livello mondiale ha segnato una crescita dello 0,2% a 13.058.733 veicoli. Mentre dopo due mesi consecutivi di flessione, l’export giapponese ha ritrovato una certa solidità. In base a quanto comunicato dalla Japan Automobile Manufacturers Association, le esportazioni di settembre hanno segnato un incremento del 2,2% rispetto allo stesso mese di un anno fa a 419.005 esemplari tra auto, truck e bus. Quota %
27,53 15,73
Diff. %
Ott. 2015
Ott. 2014
-15,75
55.314
59.148
-6,01
13,68
-15,70
12,42
-12,88
5,07
189.694
4,02
2,06
109.261
1,18
121.207
50.901
-6,48
58.087
-12,37
41.270
-5,88
14,61
15.231
17.404
-12,49
2,32
-19,11
6.827
6.415
6,42
46.406
0,98
8,68
4.628
4.114
12,49
3.276
-0,73
144.750 62.166
3,07 1,32
-5,18 1,36
9.968 4.768
3.252
234.848
5,48
233.106
4,94
0,75
17.542
100,00
3,22
48.024
38.842
3,68
4.288.237
Diff. %
46.692
0,75
Totale
117.423
-11,13
585.501
35.332
0,22
-16,0
2015/16 con un utile netto di 535 miliardi e un fatturato di 12.250 miliardi di yen.
0,85
9.249
-22,0
8.375
36.632
Altre
-16,0
8.407
Mitsubishi Fuso UD Trucks
8,0
8.895
Fonte: JADA, JMVA
12,24
0,92
13,0
9.047
50.432 39.287
-25,0
9.717
Hino
Lexus
-14,0
10.189
10 Suzuki Hustler
577.223
1,47
Ott. 2015
Toyota Aqua
11,96
3,20
Marca e Modello
1
37.655 8.846
4.714.816
0,80 0,19
100,00
4,33 4,56
-9,05
4.111 806
380.089
11.542 4.867
4.514 915
19.506
396.505
-2,77
-13,64 -2,03
-8,93
-11,91
-10,07 -4,14
87
LETTERA DALLA GERMANIA Porsche rivede al ribasso le stime finanziarie 2015 e avvia il richiamo per quasi 60.000 Macan benzina
Porsche Automobil Holding SE ha rivisto al ribasso le iniziali stime relative al bilancio finanziario dell’intero 2015 a causa del dieselgate che ha travolto il Gruppo Volkswagen. La Casa di Zuffenhausen si attende ora di chiudere l’anno con profitti tra 800 milioni e 1,8 miliardi di euro rispetto alle previsioni precedenti che ipotizzavano utili tra 2,8 e 3,8 miliardi. Abbassate anche le stime sulla liquidità netta annuale che si attesterà tra 1,3 e 1,5 miliardi di euro. Porsche ha chiuso i primi nove mesi con profitti in flessione da 2,50 a 1,19 miliardi di euro. In calo anche la liquidità netta a 1,44 miliardi di euro. Di tenore ben diverso il capitolo volumi di vendita globali. Porsche AG ha infatti già migliorato nei 10 mesi il risultato dell’intero 2014 con 191.784 esemplari, +26,6%. Ma se le vendite sorridono, qualche nube si attesta sul fronte affidabilità, visto che Porsche ha richiamato in officina circa 60.000 vetture in tutto il mondo a causa di un problema legato alla tubazione che porta la benzina al motore. Per l’esattezza si tratta di 58.881 esemplari dei modelli Macan S e Macan Turbo, di cui 21.835 in circolazione negli Stati Uniti, 3.641 in Germania e 3.490 in Canada (non sono stati forniti i dettagli di altri Paesi, Italia compresa). Secondo un comunicato della Casa automobilistica, il difetto non comporta pericoli diretti. La ragione di questo richiamo - si legge in una nota di Porsche - è una possibile perdita nella tubazione a bassa pressione della benzina nel vano motore, un problema identificato a seguito di un accurato esame dopo alcuni reclami. Si tratta di una misura precauzionale, dato che non ci sono state segnalazioni di incidenti o danni alle persone a seguito di questo potenziale difetto.
La Golf 8 forse nel 2017
Volkswagen sta pianificando importanti modifiche alla sua bestseller per eccellenza e l’ottava generazione della Golf potrebbe sbarcare sui mercati già a partire dal 2017, in anticipo rispetto alla programmazione iniziale. Lo rivela il solitamente autorevole Auto Motor und Sport, secondo le cui fonti la Golf (che sarà sempre a tre e cinque porte) porterà in dote anche una variante con sistema ibrido. Prevista inoltre l’introduzione di nuovi dispositivi di assistenza alla guida.
Locomotiva ibrida plug-in Audi
Alcune fabbriche di automobili sono così grandi da somigliare a vere e proprie città, con tanto di treni che le percorrono in lungo e in largo per trasportare i materiali più in88
gombranti e pesanti. Una di queste è Ingolstadt, l’impianto principale dove vengono costruite le Audi, e proprio qui, per la prima volta, ha debuttato una locomotiva di nuova generazione, motorizzata con un sistema ibrido plug-in. Questa novità è frutto dell’accordo firmato nei mesi scorsi con la Alstom, dunque nulla a che vedere con il Dieselgate, che si è impegnata a fornire due locomotive ibride che consumano il 50% in meno rispetto a quelle tradizionali e riducono fino al 70% le emissioni inquinanti, oltre al drastico calo anche di quelle acustiche. La prima delle due locomotive che è entrata in funzione recentemente, è utilizzata per trasportare le vetture assemblate verso i luoghi di stoccaggio in direzione delle concessionarie. “Abbiamo quindici treni che lavorano ogni giorno per una media di 3.800 ore all’anno - ha spiegato Johann Schmid, Operations Manager del settore ferroviario di Audi a Ingolstadt - le locomotive tradizionali consumano oltre 20 litri di IL MERCATO TEDESCO - Fonte: KBA
Marche
Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Renault Hyundai Seat Toyota Fiat Nissan Peugeot Kia Mazda Citroën Dacia Mini Volvo Suzuki Porsche Mitsubishi Honda Smart Land Rover Jeep Chevrolet Subaru Jaguar Alfa Romeo Lancia Lexus Altre Totale
10 mesi 2015 Quota % 10 mesi 2014
576.859 239.631 230.946 205.354 191.598 185.102 151.562 86.999 90.036 79.879 53.968 60.806 59.047 46.133 46.594 49.544 44.252 38.225 33.065 29.165 26.150 25.225 29.396 17.015 31.988 14.853 12.446 618 5.685 4.289 2.368 643 1.333 15.536 2.686.310
21,47 8,92 8,60 7,64 7,13 6,89 5,64 3,24 3,35 2,97 2,01 2,26 2,20 1,72 1,73 1,84 1,65 1,42 1,23 1,09 0,97 0,94 1,09 0,63 1,19 0,55 0,46 0,02 0,21 0,16 0,09 0,02 0,05 0,58 100,00
547.779 228.700 220.979 198.595 185.738 177.192 147.375 87.263 83.770 77.923 59.612 58.946 52.680 46.612 45.947 45.902 44.653 41.741 27.709 26.050 22.626 20.810 19.729 18.868 17.756 12.360 7.989 5.466 5.290 3.725 2.729 1.118 1.010 12.349 2.556.991
carburante all’ora, mentre il generatore di questa locomotiva ibrida, che serve soltanto a ricaricare il blocco batteria, richiede al massimo nove litri all’ora”. In altre parole vuol dire che questo locomotore può operare a zero emissioni per due ore di seguito per un risparmio totale di circa 60 tonnellate di CO2 all’anno.
Nuovo centro ricerca Bosch
In attesa dello sviluppo delle auto elettriche, l’importanza dei motori diesel come tecnologia di passaggio è stata al centro dell’inaugurazione di un nuovo centro di ricerca di Bosch a Renningen, vicino Stoccarda, a cui è intervenuta anche la cencelliera Angela Merkel. Il numero uno di Bosch, Volkmar Denner, ha sottolineato come “per lungo tempo, sarà tuttavia ancora impossibile rinunciare alla tecnologia diesel”. Il nuovo stabilimento, frutto di un investimento di 310 milioni di euro, occuperà 1.700 tecnici impegnati in ricerche sull’elettromobilità e su aspetti innovativi legati al futuro del traffico, come lo sviluppo di automobili con pilota automatico. Quota %
21,42 8,94 8,64 7,77 7,26 6,93 5,76 3,41 3,28 3,05 2,33 2,31 2,06 1,82 1,80 1,80 1,75 1,63 1,08 1,02 0,88 0,81 0,77 0,74 0,69 0,48 0,31 0,21 0,21 0,15 0,11 0,04 0,04 0,48 100,00
Diff. %
5,31 4,78 4,51 3,40 3,15 4,46 2,84 -0,30 7,48 2,51 -9,47 3,16 12,09 -1,03 1,41 7,93 -0,90 -8,42 19,33 11,96 15,58 21,22 49,00 -9,82 80,15 20,17 55,79 -88,69 7,47 15,14 -13,23 -42,49 31,98 25,81 5,06
Ott. 2015
61.535 25.525 23.981 21.363 19.602 20.514 13.808 9.665 9.084 7.847 5.499 5.716 5.726 4.581 5.047 4.843 4.230 3.778 3.432 2.981 2.303 2.626 3.048 1.880 4.251 1.461 1.322 62 579 329 212 7 140 1.395 278.372
Ott. 2014
61.978 25.142 23.768 19.952 18.444 18.389 15.929 10.490 9.047 9.303 6.875 5.993 5.951 5.189 4.844 3.638 4.446 4.244 3.241 2.792 2.441 2.456 2.457 2.214 1.191 1.149 1.180 108 532 229 242 82 143 1.241 275.320
Diff. %
-0,71 1,52 0,90 7,07 6,28 11,56 -13,32 -7,86 0,41 -15,65 -20,01 -4,62 -3,78 -11,72 4,19 33,12 -4,86 -10,98 5,89 6,77 -5,65 6,92 24,05 -15,09 256,93 27,15 12,03 -42,59 8,83 43,67 -12,40 -91,46 -2,10 12,41 1,11
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
LETTERA DALLA FRANCIA Il governo dice no alla fusione Renault-Nissan All’orizzonte si profila un braccio di ferro Parigi-Tokyo
Si sta profilando un braccio di ferro tra Parigi e Tokyo per la gestione dell’Alleanza Renault-Nissan. Nissan, apertamente appoggiata dal Governo nipponico, sta facendo pressione sul Governo francese con l’obiettivo di riequilibrare le forze nelle partecipazioni azionarie. Oggi Renault ha il 43,4% di Nissan e quest’ultima il 15% dell’ex Régie. L’obiettivo è arrivare ad una partecipazione incrociata analoga tra il 25% e il 35%, con relativi diritti di voto. Richiesta ancor più pressante dopo che Parigi è salita al 19,7% di Renault. La tensione tra l’Alleanza Renault-Nissan e il Governo di Parigi è salita progressivamente negli ultimi tempi dato che, secondo la Reuters, da alcuni mesi il Ministro francese dell’Economia, Emmanuel Macron, starebbe esercitando forti pressioni sul numero uno dell’Alleanza, Carlos Ghosn, affinché si decida ad avviare una completa fusione tra i due Gruppi. L’obiettivo dell’esecutivo è legare Renault alla partner Nissan che è più redditizia, salvaguardando di conseguenza gli stabilimenti transalpini e la forza lavoro. Il manager di origine libanese starebbe ignorando le richieste di Parigi ed avrebbe convocato una riunione di emergenza del board per discutere gli scenari futuri. Intanto, i dieci membri indipendenti del CdA di Renault hanno ribadito come l’Alleanza sia essenziale per la sostenibilità della ex Régie, bocciando di fatto la possibile adozione dei diritti di voto doppi. Soluzione quest’ultima che destabilizzerebbe Renault e gli equilibri dell’Alleanza. L’Eliseo ha provato recentemente a smorzare i toni in questa fase di alta tensione tra il Governo francese e il Presidente dell’Alleanza Renault-Nissan, Carlos Ghosn. In risposta ad una precedente dichiarazione del Ministro dell’Economia, Emmanuel Macron, il Primo Ministro, Manuel Valls, ha detto al canale TV France1 che Parigi non vuole assolutamente la fusione. “Lo Stato sta svolgendo appieno il proprio ruolo di azionista. Ci fidiamo completamente dei manager di Renault e Nissan in un dialogo che è normale”.
Guida autonoma per Citroën C4
La guida autonoma è sempre più una realtà e l’ultimo “long test” effettuato da Citroën sulla rete viaria pubblica transalpina ne è una conferma. In occasione dell’Intelligent Transport Systems (ITS) World Congress svoltosi il mese scorso a Bordeaux, una C4 Grand Picasso, attrezzata con telecamere e radar, ha percorso in maniera totalmente autonoma ben 580 km di strade normali. La vettura ha regolato da sola la velocità ed effettuato numerosi sorpassi, in funzione degli altri veicoli e Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
dei limiti del Codice. Il sistema adottato dal Double Chevron sulla C4 sperimentale prevede cinque livelli differenti di assistenza alla guida, da quella limitata ad avvisi e interventi di emergenza alla conduzione totalmente autonoma. Per il gruppo PSA, che ha ottenuto nel luglio del 2015 l’autorizzazione a far circolare sulle strade francesi quattro veicoli “laboratorio” a guida autonoma, si tratta di un importantissimo risultato. L’allargamento dei test a una quindicina di vetture entro il 2016 permetterà a Peugeot Citroën di accelerare ulteriormente lo sviluppo di questa tecnologia che ha come primo obiettivo la riduzione dell’incidentalità. In occasione del test, Carlos Tavares, presidente del Direttorio di PSA, ha dichiarato: “Il tragitto percorso oggi dal nostro prototipo dimostra che il veicolo autonomo non è più fantascienza. Questa realtà ci fa entrare in una nuova era per la mobilità, che trovo appassionante”. Inoltre, alla ventiduesima edizione dell’ITS World Congress, la Casa d’Oltralpe ha presentato oltre al suo veicolo autonomo anche dei sistemi di comunicazione “Car to Car”, per la connessione dei veicoli fra loro e “Car to infrastructuIL MERCATO FRANCESE - Fonte: CCFA
Marche
Renault Peugeot Citroën Volkswagen Dacia Ford Nissan Toyota Opel Audi Fiat Mercedes BMW DS Kia Hyundai Mini Seat Skoda Jeep Smart Alfa Romeo Lexus Lancia Infiniti Chevrolet Rolls Royce Altre Totale
10 mesi 2015
311.795 274.503 169.259 119.817 81.978 67.522 61.540 59.061 53.258 48.401 44.993 42.470 42.809 24.933 24.477 19.261 18.309 17.922 18.030 7.052 6.095 5.122 3.630 1.356 986 114 6 57.766 1.582.465
Quota %
19,70 17,35 10,70 7,57 5,18 4,27 3,89 3,73 3,37 3,06 2,84 2,68 2,71 1,58 1,55 1,22 1,16 1,13 1,14 0,45 0,39 0,32 0,23 0,09 0,06 0,01 0,00 3,65 100,00
10 mesi 2014
297.013 256.767 170.348 113.698 86.886 63.522 56.667 55.010 51.698 46.304 38.572 38.867 36.921 27.741 23.938 13.422 14.087 17.246 16.773 1.511 3.082 6.388 2.650 5.422 544 4.051 12 48.324 1.497.464
re”, per lo scambio di informazioni fra le auto e la rete viaria. Proprio questa tecnologia sarà proposta dal 2016 su una flotta di 1.110 veicoli che Citroën allestirà nell’ambito del programma Scoop@F. Questi mezzi saranno in grado di comunicare in tempo reale con i gestori delle infrastrutture di 2.500 chilometri di strade di cinque regioni francesi, scambiando informazioni sulle condizioni del traffico e su eventuali problematiche relative alla circolazione.
PSA: consumi ed emissioni reali
Già dalla prossima primavera il Gruppo PSA comunicherà i reali valori relativi ai consumi di carburante e alle emissioni di CO2, valori sostanzialmente vicini, se non proprio simili, a quelli dell’impiego quotidiano dei veicoli. Secondo quanto anticipato dal responsabile finanziario, JeanBaptiste de Chatillon, i dati su consumi ed emissioni del Gruppo saranno forniti da un ente indipendente con conseguente entrata in vigore del nuovo ciclo di omologazione WLTP. Inoltre, il Gruppo PSA ha preannunciato la creazione di 300 nuovi posti di lavoro nella fabbrica di Sochaux. Dal 2 febbraio 2016 sarà attiva una linea addizionale dedicata alla produzione di Peugeot 3008 e 5008 e DS 5. Quota %
19,83 17,15 11,38 7,59 5,80 4,24 3,78 3,67 3,45 3,09 2,58 2,60 2,47 1,85 1,60 0,90 0,94 1,15 1,12 0,10 0,21 0,43 0,18 0,36 0,04 0,27 0,00 3,23 100,00
Diff. %
4,98 6,91 -0,64 5,38 -5,65 6,30 8,60 7,36 3,02 4,53 16,65 9,27 15,95 -10,12 2,25 43,50 29,97 3,92 7,49 366,71 97,76 -19,82 36,98 -74,99 81,25 -97,19 -50,00 19,54 5,68
Ott. 2015
31.648 28.049 17.527 11.058 7.331 6.087 5.060 6.242 5.074 5.463 4.789 4.443 4.503 2.372 2.807 2.266 2.077 2.288 2.276 664 789 497 428 43 131 18 0 7.100 161.030
Ott. 2014
30.142 28.852 19.928 11.402 7.752 6.953 6.187 5.840 5.280 5.273 4.458 4.028 3.860 2.406 2.869 1.900 1.747 2.067 1.780 297 252 680 334 263 82 53 1 5.463 160.149
Diff. %
5,00 -2,78 -12,05 -3,02 -5,43 -12,46 -18,22 6,88 -3,90 3,60 7,42 10,30 16,66 -1,41 -2,16 19,26 18,89 10,69 27,87 123,57 213,10 -26,91 28,14 -83,65 59,76 -66,04 -100,00 29,97 0,55
89
LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA Per Aston Martin perdite triplicate nel bilancio 2014 ma ridimensiona esuberi e punta all’attivo nel 2016
Il 2014 è stato il quarto anno consecutivo in rosso per Aston Martin. La Casa ha infatti triplicato le perdite rispetto al bilancio precedente a 71,8 milioni di sterline, a causa principalmente del rallentamento delle vendite in Cina. I volumi di vendita globali sono scesi da 4.200 a 3.661 unità. Nonostante il rosso sia triplicato Aston Martin ha decisamente ridimensionato il programma esuberi nell’ottica della strategia che prevede il ritorno alla redditività, sebbene non prima del 2016. A pagare dazio saranno poco meno di 300 addetti attraverso un percorso di ritiro volontario incentivato. La Casa britannica aveva recentemente ipotizzato un piano esuberi più massiccio per la profonda ristrutturazione in atto nell’azienda che porterà alla realizzazione di serie del primo Suv e della prima elettrica.
Svelata la Mitsubishi Phev
In un evento a Tokyo alla presenza del Sindaco di Londra, Boris Johnson, Mitsubishi ha svelato l’ultimo aggiornamento per l’Europa della Outlander Phev (plugin hybrid electric vehicle). L’invito al Sindaco londinese non è certo stato casuale visto che la rinnovata vettura viene ora esportata in GB, in attesa dello sbarco negli altri principali mercati europei. Il CEO di Mitsubishi, Osamu Masuko, ha lodato Johnson per le misure adottate a Londra a favore dell’ecosostenibilità.
Export Civic una manna
Il preannunciato futuro export della Civic cinque porte verso gli Stati Uniti rappresenterà una manna per lo stabilimento britannico Honda di Swindon, da dove partiranno gli esemplari destinati agli Usa. Proprio in vista dell’avvio delle operazioni, la Casa nipponica investirà 200 milioni di sterline nella sua storica fabbrica di Swindon dove saranno inoltre creati almeno 500 nuovi posti di lavoro. I primi 150 nuovi addetti saranno assunti entro Natale, gli altri 350 entro aprile 2016. La decisione di esportare per la prima volta la Civic in America consentirà dunque un prolungato e roseo futuro allo stabilimento e a tutto l’indotto della zona attorno all’impianto. E a proposito di indotto, Honda sta alacremente lavorando per migliorare ulteriormente la qualità dei fornitori in modo da essere sempre all’avanguardia nell’attività produttiva.
Evora 400 nella Driving Academy
Anche la nuova Evora 400 entra a far parte della Lotus Driving Academy. Una flot90
ta rinnovata che prevede cinque Elise 220 Cup, due Exige S e una Exige S Club Racer. Gli appassionati potranno provare le emozioni della Evora 400 e degli altri modelli sullo storico circuito test di Hethel, nei pressi di Norfolk.
Al 44° mese il mercato si fermò
Prima o poi doveva succedere. L’interruzione della striscia vincente del mercato britannico che conseguiva risultati di vendita positivi da 43 mesi consecutivi è avvenuta dunque lo scorso mese di ottobre. Il 44esimo mese è stato dunque fatale con una flessione dell’1,1% rispetto all’analogo mese del 2014 a 177.664 vettuIL MERCATO BRITANNICO - Fonte: SMMT
Marche
10 mesi 2015
Ford 290.409 Vauxhall 227.991 Volkswagen 196.411 Audi 146.482 BMW 138.247 Nissan 135.359 Mercedes-Benz 126.433 Peugeot 90.940 Toyota 87.768 Hyundai 76.672 Citroën 71.021 Kia 69.920 Skoda 65.068 Renault 63.771 Fiat 56.275 Land Rover 55.073 Mini 51.294 46.931 Honda 42.858 Seat 40.844 Mazda Volvo 36.075 Suzuki 30.557 Dacia 21.787 Jaguar 19.895 19.671 Mitsubishi 11.610 Lexus Porsche 10.703 Jeep 9.267 Smart 7.098 DS 5.708 4.320 Alfa Romeo 2.935 Subaru SsangYong 2.903 MG 2.620 Abarth 2.339 Maserati 1.281 1.196 Bentley 1.057 Infiniti 804 Aston Martin Lotus 329 Chrysler 137 Chevrolet 9 Mia 0 0 Perodua 0 Proton 0 Saab Altre 2.482 Totale 2.274.550
Quota %
12,77 10,02 8,64 6,44 6,08 5,95 5,56 4,00 3,86 3,37 3,12 3,07 2,86 2,80 2,47 2,42 2,26 2,06 1,88 1,80 1,59 1,34 0,96 0,87 0,86 0,51 0,47 0,41 0,31 0,25 0,19 0,13 0,13 0,12 0,10 0,06 0,05 0,05 0,04 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,11 100,00
10 mesi 2014
286.975 229.362 184.157 139.380 124.078 118.824 107.837 91.285 82.288 71.456 72.290 68.519 65.464 55.486 58.427 49.178 41.846 47.130 46.061 33.709 34.730 33.175 20.630 15.754 12.946 9.725 7.431 3.242 4.199 0 4.820 2.356 1.342 2.028 1.403 1.018 1.291 644 750 188 1.781 2.774 5 27 1 3 1.895 2.137.910
re. Un calo che la Society of Motor Manufacturers and Traders attribuisce agli effetti negativi del dieselgate VW con un leggero decremento in ottobre proprio delle vendite di auto a gasolio. Rimane ovviamente eccellente il dato sul progressivo con una crescita del 6,4% a 2.274.550 unità.
Al via la McLaren 570S Coupé
McLaren ha avviato la produzione della prima delle nuove supercar della famiglia Sports Series presso il centro di assemblaggio di Woking. Si tratta della 570S Coupé che sarà seguita a breve dalla 540C Coupé e nel 2016 da un’altra vettura di famiglia. Tra Sports Series, Ultimate Series e Super Series, McLaren raddoppierà i volumi ad oltre 4.000 unità l’anno dal 2018. Quota %
13,42 10,73 8,61 6,52 5,80 5,56 5,04 4,27 3,85 3,34 3,38 3,20 3,06 2,60 2,73 2,30 1,96 2,20 2,15 1,58 1,62 1,55 0,96 0,74 0,61 0,45 0,35 0,15 0,20 0,00 0,23 0,11 0,06 0,09 0,07 0,05 0,06 0,03 0,04 0,01 0,08 0,13 0,00 0,00 0,00 0,00 0,09 100,00
Diff. %
1,20 -0,60 6,65 5,10 11,42 13,92 17,24 -0,38 6,66 7,30 -1,76 2,04 -0,60 14,93 -3,68 11,99 22,58 -0,42 -6,95 21,17 3,87 -7,89 5,61 26,29 51,95 19,38 44,03 185,84 69,04 -10,37 24,58 116,32 29,19 66,71 25,83 -7,36 64,13 7,20 75,00 -92,31 -99,68 -100,00 -100,00 -100,00 -100,00 30,98 6,39
Ott. 2015
22.081 15.891 13.970 13.182 13.938 10.392 9.924 6.347 6.164 6.049 4.683 5.712 4.924 4.550 4.408 5.192 4.112 3.368 2.338 2.921 3.684 1.851 1.401 1.929 1.571 992 1.144 847 735 1.159 396 201 222 159 310 120 169 166 77 66 1 0 0 0 0 0 318 177.664
Ott. 2014
24.221 19.005 15.495 12.893 10.558 11.934 8.741 5.867 6.233 5.892 5.748 5.981 5.078 4.754 4.646 3.695 5.262 3.028 3.450 2.336 3.946 1.744 2.047 1.127 1.784 1.096 948 398 183 0 356 216 127 188 117 97 131 53 55 8 108 10 0 0 0 2 156 179.714
Diff. %
-8,84 -16,39 -9,84 2,24 32,01 -12,92 13,53 8,18 -1,11 2,66 -18,53 -4,50 -3,03 -4,29 -5,12 40,51 -21,85 11,23 -32,23 25,04 -6,64 6,14 -31,56 71,16 -11,94 -9,49 20,68 112,81 301,64 11,24 -6,94 74,80 -15,43 164,96 23,71 29,01 213,21 40,00 725,00 -99,07 -100,00 -100,00 103,85 -1,14
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
LETTERA DALLA CINA Produzione in crescita: 30 milioni di veicoli entro il 2020 mentre Daimler prevede una ripresa del mercato Secondo la China Association of Automobile Manufacturers, la capacità produttiva delle fabbriche auto cinesi è destinata a crescere fino a 30 milioni di esemplari entro il 2020. Si tratta in realtà di una stima più bassa rispetto a quella avanzata dagli analisti. Il governo di Pechino vorrebbe incrementare anche l’export salendo a 3 milioni di unità. Buone notizie anche sul fronte delle vendite interne soprattutto in ottica futura. Il Gruppo Daimler infatti si attende una ripresa del mercato cinese nell’ordine del 5-6% l’anno nel medio-lungo periodo. Lo ha anticipato il responsabile finanziario, Bodo Übber, nel corso della conference call con gli analisti dopo la pubblicazione della trimestrale. Secondo Übber la ripresa stimata trainerà soprattutto il segmento premium locale.
VW sigla intesa con banca ICBC
Il Gruppo Volkswagen ha siglato un memorandum d’intesa con la banca cinese Industrial & Commercial Bank of China Limited (ICBC) per assicurare il miglior servizio possibile di servizi bancari non soltanto in Cina, ma nel resto del mondo. L’accordo è stato firmato dal neo Amministratore Delegato del colosso di Wolfsburg, Matthias Müller, alla presenza della Cancelliera tedesca Angela Merkel, che era in visita ufficiale nel Paese della Grande Muraglia e del Premier cinese Li Keqiang. L’intesa con l’istituto cinese garantirà maggior valore ai consumatori, ai Concessionari e ai fornitori.
Lexus esclude produzione diretta
Lexus continua ad escludere la possibilità di produrre direttamente in Cina, al contrario di quanto fatto in questi ultimi anni dai principali costruttori al mondo. Il marchio di lusso del Gruppo Toyota preferisce concentrarsi sulla sua proverbiale qualità produttiva e proseguirà la sua avventura cinese importando le vetture da Giappone, Usa e Canada.
Tesla cerca un partner
Il Presidente di Tesla, Elon Musk, ritiene che entro il 2030 oltre la metà dei nuovi veicoli prodotti a livello mondiale sarà alimentato a batteria e che anche in questo ambito la Cina sarà il mercato più importante con la quota sul totale più alta. Naturale che il numero uno della Casa californiana stia ora pensando a come rafforzarsi nel Paese della Grande Muraglia. L’obiettivo è cercare un partner locale che consenta a Tesla di avviare la produzione diretta in loco, parAnno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
tendo con la Model S da assemblare tra un paio d’anni. Tesla ha chiuso i primi nove mesi vendendo 3.025 vetture in Cina, suddivise tra 797 nel primo trimestre, 883 nel secondo e 1.345 nel terzo. Si punta a 5.000 unità per fine anno.
Skoda conferma il target 500mila
TOP 10 CINA PER MODELLO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marca e modello
9 mesi 2015
Wuling Hongguang 443.844 Volkswagen Lavida 335.625 Buick Excelle 310.852 Great Wall Haval 6 252.824 Baojun 730 225.874 Hyundai Elantra 219.941 Nissan Sylphy 219.402 Volkswagen Jetta 202.563 Volkswagen Santana 202.244 Volkswagen Sagitar 197.226 Totale mercato 17.360.000
Diff. %
-10,3 -13,1 -6,1 10,0 4,5 -43,2 34,0 -11,8 -10,6 -10,3 2,1
Skoda conferma l’obiettivo a medio termine di incrementare le vendite in Cina a circa mezzo milione di esemplari l’anno. Un importante contributo al soddisfacimento del target arriverà certamente dalla nuova Superb che, a soli quattro mesi dal suo esordio europeo, è ora sbarcata anche nel principale mercato al mondo. Ne è convinto il responsabile vendite e marketing, Werner Eichhorn, secondo il quale la precedente generazione di Superb ha conquistato 218mila clienti cinesi.
GLC coincide con l’inizio della nuova fase dell’espansione della fabbrica e dell’inedita piattaforma per veicoli a trazione posteriore. Come ricordato dal responsabile del Gruppo Daimler nella Greater China, Hubertus Troska, la Cina rappresenta già il principale mercato globale per GLA e GLK e sarà così anche per GLC.
Ad appena sei mesi dal debutto locale di GLA, Mercedes avvia la produzione dell’altro Suv GLC presso lo stabilimento di Pechino in joint venture con Beijing Automotive. GLC prende il posto di GLK assemblata da Bejing Benz Automotive sin dal 2011. L’esordio produttivo della
Suzuki ha annunciato il debutto in Cina della nuova Vitara, programmato per il 30 novembre. La vettura sarà commercializzata nel Paese della Grande Muraglia con la denominazione Weitela. Sarà equipaggiata con due motori benzina, uno turbo da 140 Cv ed uno aspirato da 122 Cv.
Mercedes GLC prodotta in loco
TOP 10 CINA PER GRUPPO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Gruppo
Volkswagen SAIC ChangAn General Motors Hyundai-Kia Great Wall Toyota Honda BAIC Ford Totale mercato
Fonte: focus2move
TOP 10 CINA PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Marche
Volkswagen Wuling ChangAn Toyota Hyundai Buick Honda Ford Great Wall Dongfeng Totale mercato
Fonte: focus2move
Fonte: focus2move
Suzuki lancerà Vitara a fine mese
9 mesi 2015
Diff. %
Quota %
15,5 7,2 7,0 6,9 6,8 6,1 4,6 3,8 3,8 3,6 100,0
Set. 2015
307.866 130.264 130.986 162.122 135.865 117.130 96.518 89.961 77.268 66.965 2.060.000
Diff. %
Quota %
9 mesi 2015
Diff. %
Quota %
Set. 2015
Diff. %
Quota %
2.654.308 1.238.293 1.206.406 1.177.756 1.158.572 1.039.743 796.636 655.193 651.613 618.036 17.360.000
1.993.633 1.123.634 980.598 743.832 734.288 687.407 655.193 618.036 590.339 535.687 17.360.000
-6,6 -10,4 19,4 -5,2 -11,2 100,0 4,5 30,1 13,0 1,7 2,1
-8,7 -9,9 12,3 5,5 -10,8 2,5 30,1 1,7 140,4 -2,5 2,1
11,6 6,6 5,7 4,3 4,3 4,0 3,8 3,6 3,4 3,1 100,0
223.392 115.950 109.600 92.077 91.077 97.642 89.961 66.965 65.049 56.583 2.060.000
-1,3 -12,0 12,1 -0,3 -13,0 97,3 -2,1 50,5 43,3 -6,4 2,9
-3,3 -14,8 5,3 -0,2 -5,9 17,0 50,5 -6,4 220,1 -9,6 2,9
16,5 7,3 6,2 5,8 7,7 6,2 4,0 4,4 3,3 4,1 100,0
11,6 6,6 5,7 4,3 4,3 4,0 3,8 3,6 3,4 3,1 100,0
91
DIARIO DI 30 GIORNI 1 ottobre - Non ci sono solo le emissioni di Volkswagen nel mirino dell’International Council of Clean Transportation, l’ente americano indipendente che ha scoperto il trucco Volkswagen. Nella sua ultima ricerca l’Icct mette a nudo consumi ed emissioni reali molto più elevati di quelli omologati anche per le vetture ibride e soprattutto per le ibride plugin. In Italia sono 648.458 i veicoli del gruppo Volkswagen che saranno richiamati “per manutenzione” dopo lo scandalo delle emissioni truccate. I richiami riguardano i veicoli equipaggiati con motori Diesel EU5 Tipo EA 189 e sono: Volkswagen: 361.432, Audi: 197.421, Seat 35.348, Skoda 38.966, Volkswagen Veicoli Commerciali 15.291. 2 ottobre - Dalle ceneri del fallimento della Fisker Automotive rinasce la Karma Automotive per opera del miliardario cinese Lu Guanqiu che riproverà a costruire vetture ecologiche in California. Il magnate che ha acquistato nel 2014 tramite la società Wanxiang l’impianto del Costruttore americano di auto ibride, riproporrà la vettura sportiva hybrid plug-in disegnata e prodotta a suo tempo da Henrik Fisker con la nuova effige Karma Automotive. Grazie al generatore a benzina installato a bordo, la nuova ibrida plug-in può percorrere con un pieno di corrente elettrica e uno di benzina sino a 560 km, di questi 80 chilometri in modalità elettrica pura. Crescita a due cifre per i veicoli a due ruote a motore, nel mese di settembre in Italia. Secondo i dati diffusi oggi da Confindustria Ancma, le immatricolazioni sono state 17.190, il 12,5% in più rispetto allo stesso mese 2014. Da gennaio a settembre, invece, le immatricolazioni sono state 167.172, il 6,4% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nell’ultimo mese sono stati immatricolati 14.815 veicoli (>50cc), pari al +16,8%, grazie alle moto, che con 4.526 unità ottengono un +25%, il miglior risultato dell’anno, e agli scooter, che con volumi più che doppi pari a 10.289 pezzi e un +13,5% recuperano in modo significativo rispetto all’anno scorso. I 50cc rallentano nella discesa con 2.375 registrazioni e un -8,7%.
5 ottobre - La General Motors ha deciso di avviare a New York un programma innovativo di car sharing di palazzo, o meglio di grattacielo. Per ora l’iniziativa è riservata solo agli inquilini del The Ritz Plaza, struttura residenziale situata nel centro di Manhattan. La flotta al momento è di 10 vetture, ma verrà incrementata durante l’anno.
6 ottobre - Maserati consolida nel terzo trimestre del 2015 i propri risultati com92
merciali. In Italia sono state registrate a settembre 136 nuove immatricolazioni corrispondenti a un incremento mensile del 42%. Il totale delle Maserati acquistate in Italia dall’inizio dell’anno supera largamente le 1.000 unità, arrivando al 30 settembre a 1.093 unità.
7 ottobre - I lavoratori degli stabilimenti americani di Fiat Chrysler sono pronti allo sciopero. Per ora è solo una minaccia, ma se venisse proclamata sarebbe una protesta storica. La prima dell’era Marchionne in Usa. Alla scadenza del termine per raggiungere un nuovo accordo sul contratto collettivo che interessa oltre 40.000 dipendenti, senza risposte dall’azienda, scatterà la mobilitazione. Il sindacato potrebbe decidere di trattare con una delle altre due Case di Detroit, GM o Ford, per cercare con loro un accordo e poi riproporlo a Fiat Chrysler. L’ipotesi di intesa raggiunta dall’amministratore delegato di FCA, Sergio Marchionne e dal presidente del Uaw, Dennis Williams, presentata fra sorrisi e abbracci e giudicata positivamente dalla stampa Usa, è stata clamorosamente bocciata nel referendum dal 65% dei lavoratori.
8 ottobre - Car2Go, Enjoy e Twist, si aggiungono ad ACI Global tra le fila dei membri dell’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria. A darne notizia è la stessa ANIASA. In Italia il car sharing privato conta circa 490.000 iscritti, una flotta di 3.300 veicoli e 5.500.000 noleggi. Dati che si vanno a sommare a quelli delle forme più tradizionali di noleggio: 690.000 unità circolanti, fatturato complessivo di 5,2 miliardi di euro, entrate fiscali per 2 miliardi di euro. Quasi a voler smentire le affermazioni della cancelliera tedesca Merkel che aveva parlato della “necessità di difendersi da un attacco all’intera industria automotive della Germania”, dagli Stati Uniti arriva un rapporto di Reuters, pubblicato dall’autorevole Automobile News di Detroit, che precisa come il software per motori diesel fornito da Bosch “non è stato mai programmato per truffare”. Al riguardo un portavoce dell’EPA, - l’ente governativo che ha contestato alla Volkswagen le violazioni - ha confermato che “non è vero che il software standard per uso automobilistico rileva quando il veicolo si trova su un dinamometro”. 9 ottobre - FCA e lo United Auto Workers (Uaw) hanno raggiunto un nuovo accordo preliminare sul contratto di lavoro. L’intesa scongiura lo sciopero dei dipendenti FCA. L’intesa arriva dopo che il primo accordo è stato bocciato dai
lavoratori FCA. Lo Uaw aveva notificato a FCA la possibilità di un sciopero in assenza di un accordo entro le ore 23.59 del 7 ottobre.
14 ottobre - L’importanza dei motori diesel come tecnologia di passaggio, in attesa dello sviluppo delle auto elettriche, è stata al centro dell’inaugurazione di un nuovo centro di ricerca di Bosch a Renningen, vicino Stoccarda, a cui è intervenuta anche la Cancelliera Angela Merkel. Il numero uno di Bosch, Volkmar Denner, ha sottolineato come “per lungo tempo, sarà ancora impossibile rinunciare alla tecnologia diesel”. Il nuovo stabilimento, costato 310 milioni di euro, occuperà 1.700 tecnici impegnati in ricerche sull’elettromobilità e su aspetti innovativi legati al futuro del traffico, come lo sviluppo di automobili con pilota automatico. 15 ottobre - “Faremo di tutto per riconquistare la vostra fiducia” e ancora “chiediamo scusa a tutti, in primo luogo a voi”. È quanto scrive Volkswagen che ha acquistato una pagina a pagamento su La Stampa per scusarsi con i propri clienti per il “grave errore commesso recentemente”. “I nostri reparti di Ricerca e Sviluppo - si legge - stanno lavorando a pieno ritmo in collaborazione con le autorità competenti per fare chiarezza sui valori di emissione di ossido di azoto (NOx) di alcuni nostri motori Diesel della famiglia EA189”. Nel primo semestre del 2015 il settore del noleggio veicoli ha evidenziato un sensibile aumento delle immatricolazioni (+19,6%), con una crescita della flotta (+3,3%) e una buona tenuta del fatturato (+1,9%). Bene le vendite di auto nel settore del noleggio, arrivate a 211.033 unità, contro le 176.091 dello stesso periodo del 2014, portando la flotta complessiva a disposizione delle aziende a 683.000 unità (erano 661.000). Nel dettaglio, le immatricolazioni per il noleggio a lungo termine sono state 116.546 (96.059) e quelle per il breve termine 94.487 (80.032).
16 ottobre - A settembre, i dati Acea evidenziano l’andamento positivo per le immatricolazioni nei 28 Paesi UE più i tre dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera). Sono state 1.394.223, il 9,8% in più rispetto allo stesso mese 2014. Nei primi 9 mesi del 2015, sono state vendute 10.776.666 auto, l’8,8% in più sull’analogo periodo 2014. FCA ha immatricolato a settembre nei 28 Paesi UE più i tre Efta, 78.403 auto, il 15,6% in più rispetto allo stesso mese 2014. Non sembrano risentire del cosiddetto Dieselgate, le immatricolazioni di Volkswagen. Secondo i dati diffusi da Acea, l’associazione dei costruttori europei, a settembre il Gruppo Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
DIARIO DI 30 GIORNI
17 ottobre - Ford Europe ha confermato che nel 2016 raggiungerà i propri obiettivi di sostenibilità energetica relativi ai propri impianti, riducendo del 25% i consumi di elettricità rispetto ai valori del 2011. Il risultato è stato ottenuto grazie ad un investimento di 23 milioni di euro. Gli aggiornamenti infrastrutturali consentiranno a Ford Europe di ridurre di 800 gigawatt-ore totali il consumo di elettricità del 2016, una quantità di energia che sarebbe sufficiente per coprire il fabbisogno di città di dimensioni comprese tra i 120.000 e i 200.000 abitanti, come Monza, Ferrara, Livorno, Cagliari o Messina. 18 ottobre - Il Cavallino Rampante sbarcherà il 20 ottobre a Wall Street con un prezzo, quello indicato dal gruppo, di 4852 dollari per azione. Sergio Marchionne è impegnato in queste ultime ore nelle fasi finali del road show, con stop a San Francisco e Los Angeles, dopo aver toccato Boston, Londra e New York. Proprio nella Grande Mela è partito il tour fra i potenziali investitori Usa di Ferrari, con un pranzo all’hotel St. Regis che ha attirato più di 200 persone. Le indiscrezioni sulla raccolta di ordini spingono il titolo FCA, che sale a New York dell’1,54%. FCA intende vendere sul mercato quasi il 10% di Ferrari per una valutazione della Casa di Maranello di quasi 10 miliardi di dollari, 9,8 miliardi al prezzo massimo della forchetta di prezzo identificata di 52 dollari.
20 ottobre - La Saab 9-3 vivrà una seconda vita “green” in Turchia, con un altro nome e sotto l’effige di un nuovo brand. Il Tubitak, il dipartimento turco di ricerca scientifica e tecnologica (Turkiye Bilimsel ve Teknolojik Arastirma Kurumu) ha, infatti, acquistato la proprietà intellettuale e i diritti di sfruttamento della vettura dalla National Electric Vehicle Sweden, con lo scopo di produrre una macchina elettrica di massa costruita con tecnologia nazionale. Ferrari vola nel giorno del debutto a Wall Street, vestita di rosso per l’occasione. I titoli della Casa di Maranello schizzano a 60 dollari per azione in apertura, e arrivano a salire fino a quasi 61 dollari, con un aumento del 17% rispetto ai 52 dollari fissati dall’ipo. Un balzo che non tocca FCA, in calo a Milano dove cede il 5,2%. La prima Jeep Cherokee prodotta in Cina è uscita ieri dalle linee di fabbricazione dell’impianto GAC FCA di Changsha, segnando così Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
una importante tappa nella espansione globale di questo modello. Il mercato globale è centrale nei programmi di crescita del brand del Gruppo FCA entro il 2018, quando è previsto che 1,9 milioni di unità vengano prodotte ogni anno in 10 stabilimenti disseminati in sei Paesi: Stati Uniti, Italia, Cina, Brasile, India e uno non ancora annunciato.
21 ottobre - Il mercato italiano dell’auto non sta soffrendo per gli effetti dello scandalo Volkswagen e, anzi, continua ad evidenziare un trend lineare di crescita che potrebbe portare a superare, nel 2017, quel limite di 2 milioni di unità che è ritenuto fisiologico per il nostro Paese. Lo ha detto Gianprimo Quagliano, analista del settore e presidente del Centro Studi Promotor. Volkswagen ha bloccato la vendita in Europa di tutte le nuove auto dotate del software che manipolava i livelli di gas sui motori diesel. Lo ha confermato un portavoce dell’azienda, riferendo che da Wolfsburg sono partite delle lettere in proposito a tutti i Concessionari Volkswagen. Lo stop riguarda tutte le nuove auto con il software che si trovano dai Concessionari. 26 ottobre - Toyota torna leader mondiale delle quattro ruote al traguardo dei primi nove mesi del 2015: il colosso di Nagoya ha reso noto di aver venduto, includendo gli altri marchi del gruppo Hino e Daihatsu, 7,498 milioni di auto a livello globale (-1,5% su base annua).
27 ottobre - Le auto prodotte da PSA con i brand Peugeot, Citroën e DS potrebbero essere le prime ad essere pubblicizzate comunicando i veri valori dei consumi di carburante e delle emissioni, quelli “vicini” alla realtà dell’impiego quotidiano dei veicoli. La diffusione di queste informazioni reali potrebbe arrivare nella pri-
9/2015
0 2015 - euro 10,0 ero 9 - Ottobre i Anno XXVI - Numdiretto da Tommaso Tommas (conv. L. 27/02/2004 n°46) e 7 aprile 1990 03 /20 353 . D.L a n° 240/90 del Mensile fondato .A. - sped. in a.p. Tribunale di Rom Poste Italiane S.p M/36/2014. Registrazione C/R 1, art. 1 comma
mavera del 2016. Nissan e Mitsubishi Motors hanno rinnovato l’accordo che vede i due Gruppi operare assieme già dal 2011 nella JV denominata NMKV. Questa collaborazione punta a sviluppare le rispettive prossime generazioni di auto di piccole dimensioni (che in Giappone si chiamano Kei Car) compresa una nuova famiglia di modelli elettrici.
28 ottobre - Volkswagen chiude il terzo trimestre dell’anno con una perdita netta di 1,67 miliardi di euro ed una operativa di 3,48 miliardi: il primo rosso di bilancio dopo oltre 15 anni, riporta Bloomberg. I ricavi si sono attestati a 51,5 miliardi, sopra le attese, ma a causa del Dieselgate la società si attende un utile operativo 2015 sotto i livelli del 2014. Il motivo della perdita nel terzo trimestre è, secondo quanto affermato da Volkswagen, da addebitare principalmente ai 6,7 miliardi di euro accantonati per affrontare le conseguenze operative dello scandalo dei motori diesel. Le conseguenze del dieselgate che ha coinvolto la Casa madre Volkswagen colpiscono anche Porsche. L’azienda ha comunicato da Stoccarda di attendersi per il 2015 utili sensibilmente ridotti rispetto a quanto stimato nei mesi scorsi. Per il 2015 Porsche si attende un utile operativo netto dopo le tasse tra 800 milioni e 1,8 miliardi. Le stime precedenti prevedevano utili fra 2,8 e 3,8 miliardi. La Ferrari ha chiuso il terzo trimestre 2015 con un utile netto pari a 94 milioni di euro (+62%). I ricavi netti sono aumentati del 9% (3% a cambi costanti), attestandosi a 723 milioni di euro. Le vetture consegnate alla rete sono state pari a 1.949 unità, in crescita del 21%.Le disponibilità nette di cassa al 30 settembre 2015 sono pari a 827 milioni di euro. 29 ottobre - Grazie al basso livello di tassazione per le imprese e agli incentivi governativi e, soprattutto grazie ad un settore automotive in crescita il Marocco è Paese attrattivo per gli investimenti industriali. Quello automobilistico è uno dei settori più performanti, con più di 200 aziende già operanti, 85.000 posti di lavoro e 227.000 vetture prodotte nel 2014. ISSN 1970-6243
ha venduto 315.905 auto, l’8,4% in più rispetto allo stesso mese 2014. Nei primi nove mesi dell’anno, la Casa di Wolfsburg ha immatricolato 2.590.487 vetture, il 7,2% in più rispetto allo stesso periodo 2014.
n: richiamato in of30 ottobre - Porsche lkswageha e” del Gruppo Vo ristinare elgat ies “D Il rip ficina circa 60.000 vetture in tutto il monhe rg da .800.000 le auto di Francoforte che abre da 132.000 ta one un problema Per il Panel, otto uale frenata del diesel sono 10 deldo a causa legato alla tuSaldi del le, ne obi sio tom clu la con dell’au dustria tedesca la notizia che la All’indomani Preoccupa l’event la potenza dell’in che ndo il mo porta lal’Ebenzina al motore. veva celebrato bazione nvidal ondeva in tutto
Per l’esattezza si tratta di 58.881 esemplari dei modelli Macan S e Macan Turbo, di cui 21.835 in circolazione negli Stati Uniti, 3.641 in Germania e 3.490 in Canada (non sono stati forniti i dettagli di altri Paesi, Italia compresa). La ragione di questo richiamo - si legge in una nota di Porsche - è una possibile perdita nella tubazione a bassa pressione della benzina nel vano motore.
si diff accusa 0 nuove imdagli Stati Uniti udi erano state messe sotto piego sui motori Indicando 132.13il nostro Pal’A Volkswagen e tion Agency (Epa) per l’imi dei test destinati matricolazioni, nari sembra tec ltat Pro l risu i nta a ssio cav ronme nel di Conce temere riperori degli atware che modifi a rilevare i val riportanDiesel di un sof al momento non ate della i, edi genti inquinant ti quelli cussioni imm accetta sel die ori val tori a mo do dei effettivabrutta storia che lkVo ivi ess ppo ecc evano le truccati dal Gru si tratta di mente esprim ltà, ì settembre ’15 swagen. In rea distanza da su strada. È cos ture vet di ’15 sa o “Dieuna pre su agosto verificare in nato il neologismialmente quanto si potrà piuta nel iniz che selgate” com maniera più bre, quando .000 vetturiguardava 482 per stessa mese di novem Dieselgate re ma che poi, Gruppo del forse gli effetti idati o esaudel ne sio ammis di fatto si saranno consol al Panel, da Volkswagen, ti riti. Gli aderen sugli effetti 10.800.000 coinvolge i brand que noi interpellat rebbero vecin dei vetture negativi che si pot rcato delle e Volkswame di, Seat, Skoda rificare per il Volkswagen, Au uenze per il mercato del no .’15 è set han cio e sel , ’14 Die ppo ott. ni seg con del Gru motorizzazio erauto, le dimismmerciali. Le tro quesito ingen Veicoli Co rvista con il Presidente di Fed as Müller come su set.’14 - ago.’15 risposto al nos 12% dei catthi Diesel e una inte nterkorn e la nomina di Ma dicando, solo nel e dell’intedocumentazioWi pia ’am rtin Ma ion (Un . di traz sioni lkswagen si, una con o al mese di setO del Gruppo Vo per le moto95) resse dei clienti con cali medi del 33%. Quant lto conservativi. nuovo CEina 5 a pagina 10 e a pagina rizzazioni Diesel del nostro Panel sono stati mo turita è stata di ne da pag r sca tembre, I Deale venute, la media che ne è le del Ministero per he, Dalle risposte colazioni, mentre il dato ufficia to 130.071 targ o atri tiva sun imm 7 con .20 ha 122 dei Trasporti e l’anno, second re del uttu se me astr 5 di delle Infr 03 per chi apiù. Per il decimo a l’edizione 201
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green R parata di auto A Rimini con H2 leggio Lungo Termine No l nvegno su
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ANALISI Il clima di fiducia continua ad aumentare, ora si spera in una crescita che si autoalimenti “Nel 2015 si prevede una crescita del prodotto interno lordo (Pil) italiano pari allo 0,9% in termini reali cui seguirà un aumento dell’1,4% nel 2016 e nel 2017”. Così ha sentenziato l’Istat nella sua nota su “Le prospettive dell’economia italiana 2015-2017”. Se la previsione dell’Istat si rivelasse corretta e il tasso di crescita del 2016 e 2017 si mantenesse anche negli anni successivi, il Pil italiano potrebbe tornare sui livelli ante-crisi nel 2021. È una prospettiva migliore di quella che veniva prospettata fino a qualche tempo fa, ma non appare certo entusiasmante. Per fortuna sembra che l’Unione Europea questa volta si dimostri un po’ più ottimista dell’Istat. D’altra parte l’analisi dei cicli economici dice che, quando si innesca il processo di recupero, la crescita molto difficilmente è lineare, cioè procede con lo stesso tasso. Generalmente, come la caduta in depressione è repentina, anche la crescita quando viene innescata finisce per autoalimentarsi e quindi accelera. È presumibile quindi che questo si verifichi anche nella situazione italiana e che quindi il pareggio con il livello ante-crisi potrebbe essere raggiunto prima. Le condizioni nel Paese sembrano esservi anche se una minaccia al recupero dell’Italia potrebbe venire dalla congiuntura internazionale. I Paesi avanzati che hanno consolidato la crescita, ma potrebbero risentire del rallentamento del ritmo di espansione delle economie emergenti. Un eventuale impatto negativo potrebbe però non interessare l’Italia in quanto la nostra situazione è molto diversa rispetto a quella della maggioranza dei Paesi con economie avanzate. Questi Paesi hanno già recuperato i livelli ante-crisi, mentre per l’Italia il Pil deve ancora recuperare un gap di ben 9 punti percentuali. La fiducia nelle nostre prospettive è dunque giustificata. La pensano così anche i GLI INDICI ITALIANI
LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture)
consumatori e gli operatori economici, il cui “clima di fiducia” continua ad aumentare. Che cosa comporta questa situazione per il mercato dell’auto? La risposta ci pare scontata. La crescita del 15% del 2015 è destinata a continuare ed anzi dovrebbe rafforzarsi nei prossimi anni. Quello che non tutti sanno è però il fatto che nella ripresa dei consumi del 2015, ripresa che è il primo motore del recupero dell’economia, un ruolo fondamentale sta avendo la crescita delle immatricolazioni o, per dirla in altri termini, non è tanto la ripresa dell’economia che spinge il mercato dell’auto, ma è la ripresa dell’auto che spinge l’economia. Ma la ripresa dell’auto come può essersi innescata prima della ripresa dell’economia? La risposta sta nel fatto che il crollo delle immatricolazioni nella crisi è stato molto maggiore (-48%) del crollo del Pil (-9%), però nonostante che la gente abbia comprato meno auto, il parco circolante non è calato perché gli italiani non possono permettersi di rinunciare all’auto data la situazione di inefficienza del trasporto pubblico ed in particolare di quello locale. La conseguenza è che il parco circolante è fortemente invecchiato e così la domanda di sostituzione arretrata ha cominciato a scaricarsi sul mercato non appena è diventata credibile un’inversione di tendenza del ciclo economico. E, come si diceva, la ripresa dell’auto ha spinto la ripresa dell’economia. Forse se n’è reso conto anche il Governo che nella legge di stabilità ha introdotto un piccolissimo alleggerimento della pressione fiscale sull’auto aziendale. Dopo anni e anni in cui i Governi in carica si sono ricordati dell’automobile solo per aumentare il carico fiscale e per complicare la vita agli automobilisti, questo segnale va colto e, per finire con Edmondo De Amicis, apre il cuore alla speranza.
Produzione Gennaio - Settembre Immatricolazioni Gennaio - Ottobre
2014 Var. %
2015
493.417
291.675
1.330.005 1.159.833
Esportazioni Gennaio - Settembre
69,17
2014 Var. %
2015
14,67
2015
2014 Var. %
292.799
134.278 118,05
PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2011
2012
2013
2014
2015
Gennaio
4,3
3,0
2,8
5,1
8,4
Febbraio
–
–
–
–
–
Marzo
–
–
–
–
–
Aprile
4,7
3,6
3,0
7,6
9,1
Mese
Maggio
–
–
–
–
–
Giugno
–
–
–
–
–
Luglio
2,8
4,3
6,4
7,8
7,5
Agosto
–
–
–
–
–
Settembre
–
–
–
–
–
2,8
3,7
6,5
8,0
9,4
Novembre
–
–
–
–
Dicembre
–
–
–
–
Ottobre
Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati
CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese
2013
2014
2015
Gennaio
2012
82,7
95,6
101,5
Febbraio
83,8
94,5
107,5
Marzo
82,6
97,9
110,8
Aprile
83,5
101,7
108,3
Maggio
83,5
102,8
106,1
Giugno
93,4
103,1
109,7
Luglio
95,4
102,6
107,0
Agosto
96,5
100,0
109,5
Settembre
83,7
98,6
99,5
113,0
Ottobre
84,0
94,9
98,7
116,9
Novembre
83,0
96,1
97,8
Dicembre
84,2
94,5
97,4
Fonte: ISTAT
CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO Mese Base
Periodo
Produzione industriale
2010
Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi
2010
Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010
2011
2012
2013
2014
2015
Indice
Diff. %*
Gennaio
92,8
54,8
71,3 120,8 145,5
settembre
99,1
1,70
Febbraio
102,0
59,4
70,3 109,2 134,3
settembre
97,8
1,70
Marzo
94,4
71,6
77,9 114,9 147,5
agosto
66,2
-2,4
Aprile
77,6
47,5
79,9 105,6 147,2
72,3
39,9
75,9 100,0 143,9
Ordinativi nell'industria
2010
agosto
57,9
2,1
Maggio
Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio
2010
agosto
88,7
1,3
Giugno
80,9
39,3
66,0 79,2 122,1
Prezzi prodotti industriali
2010
agosto
102,5
-3,0
Luglio
68,7
44,2
73,9 87,8 128,7
Prezzi al consumo - Indice generale
2010
ottobre
107,7 (p)
0,3
Agosto
63,4
61,4
75,3 95,4 131,7
Retribuzioni contrattuali orarie
2010
settembre
106,6
1,2
Settembre
74,9
69,0
98,0 102,0 135,6
Occupati (in migliaia)
-
settembre
22.545
0,9
Ottobre
65,7
67,0
87,5 131,0 159,7
Disoccupati (in migliaia)
-
settembre
3.016
-8,1
Novembre
64,7
60,1
90,8 120,5
Tasso di disoccupazione
-
settembre
11,8
-1,0 (*)
Dicembre
54,1
67,7 101,0 129,4
Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie
94
Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP
Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
30 GIORNI DI NOVITÀ New Entry Fiat Tipo www.fiat.it
Il mercato La nuova Tipo sarà commercializzata in Italia a partire da dicembre e progressivamente negli altri Paesi dell’area EMEA ed è una vettura quattro porte completamente nuova, concepita fin dall’inizio come berlina a tre volumi: disegnata in Italia dal Centro Stile FCA, è stata sviluppata in Turchia insieme a Tofas R&D e sarà prodotta nello stabilimento Tofas a Bursa. Proprio la Turchia peraltro sarà l’unico mercato dove la Tipo non sarà commercializzata con tale sigla bensì con il nome Aegea, utilizzato in occasione della presentazione a Istanbul. La strategia Fiat recupera un nome dal suo vasto catalogo per un’auto del XXI secolo: il gruppo FCA infatti ha svelato che la nuova berlina a tre volumi, presentata a maggio, in occasione del Salone dell’Auto di Istanbul, si chiamerà Tipo come il modello prodotto dal 1988 al 1995.
La tecnica Vettura funzionale, la nuova Tipo sarà equipaggiata con due turbodiesel Multijet II e due motori a benzina, con cambio manuale o automatico, e potenze comprese tra 95 e 120 Cv. Come la berlina degli anni Ottanta da cui prende il nome (che fu Auto dell’Anno 1989 e venne prodotta in 1,9 milioni di esemplari) anche la nuova Tipo si preannuncia ai vertici della categoria per spaziosità, grazie a un passo di 264 cm: lunga 4 metri e mezzo, larga 178 centimetri e alta 148 cm potrà ospitare comodamente 5 persone di corporatura robusta - secondo Fiat - e offrirà una capacità di carico di oltre 510 litri. L’offerta Preannunciata con un listino inferiore ai 20mila euro, la nuova Tipo offrirà anche il sistema Uconnect TM con touch-screen a colori da 5”, sistema Bluetooth con vivavoce, streaming audio, lettore di SMS e riconoscimento vocale, porte Aux e USB con l’integrazione di iPod, comandi al volante e, a richiesta, telecamera di parcheggio posteriore e navigatore TomTom.
Audi RS6 Avant e RS7 - www.audi.it Cerchi da 21 pollici, dettagli esterni in titanio e 45 cavalli in più: debuttano le Audi RS6 Avant e RS7 Sportback. Il V8 4000 a benzina biturbo TFSI della station wagon e della cinque porte di Ingolstadt è stato, infatti, portato a 605 Cv. La coppia massima rimasta a 700 Nm, con la funzione overboost può salire per pochi istanti a 750 Nm. Per entrambe le tedesche lo scatto da 0 a 100 km/h può avvenire in appena 3,7 secondi mentre nello 0200 km/h fanno segnare 12,1 secondi. Comparate con le due Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
RS6 “standard” le nuove versioni guadagnano nella prima rilevazione 2 decimi di secondo e nella seconda 1,4 secondi. Il tutto con consumi ed emissioni di omologazione invariati: 9,6 l/100 km e 223 g/km per la Avant e 9,5 l/100 km e 221 g/km per la Sportback. Con il pacchetto a richiesta Dynamic, poi, è possibile innalzare la velocità massima da 250 km/h a 280 km/h o, addirittura a 305 km/h. Dotate di trazione integrale permanente e di gestione dei cilindri del motore “on demand”, che ai regimi transitori attiva solo quattro degli otto cilindri, le Performance sono equipaggiate di serie con un cambio tiptronic a otto marce dai rapporti rivisitati. BMW Serie 3 - www.bmw.it Arriva la settima generazione della BMW Serie 3 con una serie di aggiornamenti che la attualizzano nel migliore dei modi. I prezzi vanno da 31.550 a 60.500 euro per la Berlina e da 33.250 a 62.150 euro per la Touring. Un modello sempre più moderno come testimonia, in particolare, il Connected Drive base (di serie per tutte le auto con un allestimento Sport Line o Luxury Line) il collegamento Internet tra l’auto e la rete, con lo standard di telefonia mobile LTE, il più veloce, e a permettere con un supplemento di 10 euro al mese l’estensione di questa connettività al traffico dati illimitato. Novità che consente di disporre attraverso il servizio Connected Drive (370 euro per la durata di tre anni) e il display di bordo di una serie di dati di sicurezza, intrattenimento e informazione compresi i canali del notiziario Ansa News. Oltre che per il sistema di navigazione Professional la Serie 3 si fa notare per la presenza di un Head-Up Display con immagini full-color relative alle principali informazioni nel campo visivo di chi siede al volante. Frontale e coda ancora più affilati con proiettori con tecnologia full-Led (a richiesta) e luci posteriori Led rendono questa Serie 3 più esclusiva di quella attuale, riconoscibile addirittura al buio grazie alla inedita firma luminosa. Nell’abitacolo numerose migliorie dalla plancia all’arredamento a tutto vantaggio del comfort globale.
Citroën C3 - www.citroen.it Dopo aver venduto quasi 600mila pezzi in Italia, la C3 si rinnova. Nasce una nuova gamma, articolata su tre livelli d’allestimento: Live Edition, Feel Edition, Exclusive. Si distinguono da quelli precedenti, per un maggiore contenuto tecnologico ad un prezzo ancora più concorrenziale: le versioni benzina vedono una riduzione di 700 euro, mentre per le motorizzazioni Diesel la riduzione è pari a 500 euro. L’offerta C3 si arricchisce del nuovo livello di accesso alla gamma, Live Edition caratterizzato da una dotazione di serie completa di climatizzatore manuale e radio CD MP3 con comandi al volante, ulteriormente impreziosita da esclusivi elementi di stile come la plancia bianca e il rivestimento interno in tessuto Curitiba Blu Bahia/Mistral. C3 Feel Edition si propone come l’offerta cuore di gamma di Citroën C3: propone fari fendinebbia e fari a LED diurni, Bluetooth e presa USB; si caratterizza per una nuova tonalità della plancia marrone Tungstene e per i copricerchi da 16” Airflow.
Ferrari F12tdf - www.ferrari.it È la versione di punta della gamma F12. Battezzata F12tdf rappresenta il concetto più avanzato di vettura estrema per la strada e viene prodotta in serie speciale limitata di 799 esemplari. Può contare sui 780 cavalli del V12 aspirato derivato direttamente dal propulsore della F12 berlinetta da cui è nato anche il motore endotermico del Cavallino. Gli pneumatici anteriori sono più grandi dell’8% rispetto ai modelli precedenti; è montato un innovativo “passo corto virtuale” che controlla le ruote sterzanti posteriori e consente di raggiungere tempi di risposta al comando sterzo e valori di agilità propri di una vettura da corsa, mantenendo allo stesso tempo la stabilità della vettura ad alta velocità. Altra novità è la riduzione di ben 110 kg del peso totale del95
30 GIORNI DI NOVITÀ la vettura. Il record è anche nella velocità: in 2,9 secondi accelera da 0 a 100 km/h e può compiere un giro della pista di Fiorano in 1 minuto e 21 secondi. Grazie all’impianto di frenata di ultima generazione si può arrestare la vettura da 100-0 km/h in 30,5 m. La Ferrari dedica la sua nuova auto alla leggendaria gara di durata francese che vide il cavallino protagonista assoluto durante gli anni ’50 e ’60.
Lexus GS F - www.lexus.it A un motore 5000 V8 da 467 Cv che la spingono da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi: debutta così il modello più sportivo della berlina giapponese che si pone al top della gamma. Il suo motore aspirato a benzina da 7.300 giri e 428 Nm di coppia, però, le impedisce di arrivare sul mercato italiano, dove Lexus opera la scelta commerciale di vendere solo automobili ibride. Del resto, questa GS F sarebbe comunque un’auto di nicchia. Con il cambio automatico a otto marce e il differenziale posteriore Torque Vectoring la Lexus brucia lo 0/100 in 4,5 secondi e corre fino a 270 km/h. Quest’ultimo è regolabile su tre logiche di funzionamento, una standard, un’altra che massimizza l’agilità e l’ultima che privilegia la stabilità nella guida ad alta velocità. Le sospensioni sono elettroniche e si gestiscono tramite i quattro Drive Mode disponibili Nissan Leaf - www.nissan.it Debutta la nuova versione 2016 di Leaf, la vettura 100% elettrica più venduta al mondo con oltre 200.000 unità commercializ-
zate a livello globale che hanno finora consentito un risparmio all’ambiente di oltre 300.000 tonnellate di CO2. Con Leaf 2016 le batterie Nissan sono già alla terza generazione, ed ora vengono potenziate a 30 kWh garantendo un’autonomia di 250 Km utile a soddisfare oltre il 98% del fabbisogno quotidiano di mobilità degli automobilisti europei. La nuova Leaf ha debuttato in Italia in occasione del recente salone H2R presso Ecomondo di Rimini. Poche le modifiche estetiche per un modello che ormai è un vero classico nel mondo delle elettriche.
Qoros 5 - www.qoros.com Qoros ha presentato in anteprima mondiale all’Expo di Milano il suo nuovo Suv Qoros 5. Progettata dai team di design internazionali di Shanghai e Monaco la macchina è stata protagonista prima di giungere all’Expo di Milano - di un raid di oltre 15.000 km in 26 giorni, attraversando l’Asia e l’Europa in un lungo viaggio ricco di scenari profondamente diversi tra loro. Ispirandosi al concetto “One Belt One Road” - progetto di due grandi vie di comunicazione (ferroviaria e via mare) tra Oriente e Occidente - e alla grande visione di “China Made 2025”, Qoros e altri 15 costruttori di auto cinesi intendevano dimostrare al mondo le elevate qualità dei rispettivi prodotti. Partendo dalla Grande Muraglia, attraversando le strade fangose dell’estremo oriente russo per poi lanciarsi sulle ampie autostrade tedesche, i City Suv Qoros hanno superato con disinvoltura il doppio test di capacità prestazionali e affidabilità senza alcun problema e ricevendo lungo la strada, nei vari Paesi attraversati, sguardi cu-
I nostri giornali sul suo tavolo 24 ore dopo l’uscita dalla tipografia Annullati i tempi morti del servizio postale
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Anno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
30 GIORNI DI NOVITÀ riosi e di apprezzamento. Il lancio di Qoros 5 Suv segue quello dei 3 modelli Qoros 3 (Sedan, Hatch e City Suv).
Subaru Levorg - www.subaru.it Levorg, la nuova compact wagon della Subaru, 5 porte, 5 posti, è già in vendita a 25.900 euro ma anche la full optional Sport Style (unico extra il navigatore offerto a 1.300 euro) con pacchetto di sicurezza Pre-Crash è proposta al di sotto dei 30.000 euro. Fino al secondo montante la macchina è identica alla sportivissima WRX, poi è una versatile wagon adatta alla famiglia, lunga 4,690 metri, larga 1,780 m ed alta 1,490m, con un passo di 2,650 m e motorizzata con un nuovo propulsore turbobenzina ad iniezione diretta da 1,6 litri da 170 Cv, coppia di 250 Nm, 210 orari, consumo combinato di 6,9 litri con emissioni di 159 gr/km. Il motore è abbinato con l’ultima evoluzione del cambio automatico CvT Linear-tronic anche in modalità sequenziale con paddle al volante: il programma simula 6 marce pur trattandosi di un sistema a variazione continua.
Toyota Mirai - www.toyota.it Con Mirai (in giapponese, futuro), la prima berlina a celle combustibile alimentata a idrogeno, Toyota è pronta per una nuova sfida. In Germania, Gran Bretagna, Danimarca e Belgio, Paesi già dotati di una rete di rifornimento dell’idrogeno, la vendita di Mirai è appena cominciata. Riconoscendo il grande valore ecologico di questa fonte di energia, Toyota ha dedicato più di venti anni alla ricerca e allo sviluppo della tecnologia a celle a combustibile di idrogeno. Si è concentrata sulle Fuel Cell, perché è una delle soluzioni più sostenibili per la mobilità: le emissioni di scarico che produce sono, infatti, solo vapore acqueo. A dif-
NUOVI CONCESSIONARI Questo spazio è a disposizione delle Case che vorranno comunicarci le variazioni alla composizione delle proprie Reti
BMW e Mini Terni Motori S.p.A. Via Aldo Bartocci, 15 Terni (TR)
ferenza delle vetture elettriche, consente un utilizzo quotidiano più pratico e semplice, poichè la vettura si rifornisce in circa 3 minuti (come quelle tradizionali a benzina o diesel) ed ha un’autonomia di oltre 500 km con un pieno. Per quanto riguarda il tema del riutilizzo, Toyota sfrutta per Mirai più del 95% dei componenti riutilizzabili. Il Toyota Fuel Cell System (TFCS) utilizza un pacco celle di ultima generazione compatto e performante. Mirai è stata sviluppata sulle basi delle tecnologie di recupero dell’energia in fase di frenata e su quelle della tecnologia ibrida che Toyota ha sviluppato in tanti anni di esperienza.
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PERSONE & POLTRONE Dopo i vari avvicendamenti in casa Porsche, Klaus Zellmer è stato chiamato a dirigere la filiale nordamericana del brand tedesco, in qualità di Presidente e CEO, al posto di Detlev Von Platen, richiamato alla sede centrale di Stoccarda per ricoprire l’incarico di responsabile vendite e marketing. Presidente del CdA di Porsche dal 2010, Zellmer si è occupato dei mercati in crescita e d’oltremare, come Australia, Giappone, Corea, e nelle aree Asia-Pacifico, America Latina, Medio Oriente e Africa. Franco Fenoglio, Presidente di Italscania S.p.A., è stato nominato all’unanimità Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia. La sezio-
mo triennio e composto da Alessandra Ghetti (AMS S.p.A.), Cristiano Musi (Dulevo International S.p.A.) e Luca Moro (Moro Kaiser S.r.l.). Corrado Mazzarello subentra a Guido Giletta (Giletta S.p.A.). La sede italiana di Seat ha comunicato alcune variazioni nella propria struttura organizzativa. Vincenzo Vavalà (44 anni) ricopre ora il
WALTER DE SILVA
GRUPPO VOLKSWAGEN Martin Winterkorn, già CEO del Gruppo Volkswagen, si è dimesso anche dal ruolo di chairman del brand Audi. Il Gruppo Volkswagen ha nominato Thomas Sedran (51) capo delle strategie del Gruppo. Sedran, già CEO di Opel, riporterà direttamente al CEO del Gruppo, Matthias Müller. Volkswagen ha nominato Lars-Henner Santelmann capo della divisione finanziaria del Gruppo, la Volkswagen Financial Services. Santelmann succede a Frank Witter a sua volta recentemente nominato CFO quando Hans Dieter Poetsch era destinato a diventare chairman del Gruppo. Il Gruppo Volkswagen, creando una nuova posizione, ha assunto Christine Hohmann-Dennhardt (65) perché si occupi della gestione degli affari legali e dell’integrità del Gruppo connessi allo scandalo delle emissioni dei motori diesel. Volkswagen Ag ha sospeso Frank Tuch, capo del servizio controllo qualità. Volkswagen ha assunto Johann Jungwirth, manager di Apple legato al progetto dell’auto elettrica del colosso californiano, per dirigere una nuova unità il cui compito sarà quello di rinforzare la strategia digitale del gruppo. Il responsabile della comunicazione corporate di Volkswagen, Andreas Lampersbach, ha lasciato la propria posizione. Il ruolo viene ora ricoperto da Eric Falber. ne Veicoli per Servizi Ecologici di Anfia ha eletto Corrado Mazzarello, Direttore commerciale Italia di Farid Industrie S.p.A., alla Presidenza della Sezione per il triennio 2016 – 2018. La Sezione ha inoltre rinnovato il proprio Consiglio Direttivo, anch’esso in carica per il prossiAnno XXVI - N. 10 - Novembre 2015
Walter Maria de Silva (64), Capo del Design del Gruppo Volkswagen dal febbraio 2007, si ritirerà in pensione a fine novembre. De Silva manterrà il suo legame con il Gruppo in qualità di consulente. de Silva è nato a Lecco il 27 febbraio 1951 e ha iniziato a collaborare con il Gruppo Volkswagen 17 anni fa, in qualità di Capo del Design Seat. Nel 2002 è diventato Responsabile del Design del Gruppo Audi, che comprendeva Seat e Lamborghini. ruolo di Direttore Marketing del Marchio spagnolo, dopo essere stato dal 2011 Direttore Vendite. Stefano Sordelli (38 anni) subentra a Vavalà a capo delle Vendite, dopo aver assunto per sei anni la responsabilità dell’Ufficio Marketing. Entrambi riportano a Gianpiero Wyhinny, Direttore Seat Italia. Anche Seat S.A. ha recentemente annunciato cambi ai vertici. Christian Stein (45 anni) è stato no-
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minato Direttore Comunicazione Seat S.A., dopo aver guidato con successo per quattro anni il reparto Marketing di Martorell. Stein sostituisce Dominik Hoberg (45 anni) è approdato al marchio Volkswagen a Wolfsburg. Simone Piattelli Palmarini è il nuovo direttore comunicazione del Gruppo Brembo. Già in Infiniti, Piattelli ha maturato varie esperienze nel settore automotive in Italia e all’estero, lavorando in Pirelli e Ferrari ed è stato responsabile per i rapporti con la stampa estera di Confindustria. Adrian Moore è stato nominato Managing Director di Xtrac l’azienda britannica specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di trasmissione. Goodyear Dunlop Tires Italia ha annunciato la nomina di Antonio Calabretta a Direttore Commerciale della Divisione Commercial Italia, succedendo a Luca Molgora che amplia la sua responsabilità a livello europeo nel ruolo di Commercial Sales & Marketing Director Western Europe. Nuove nomine in seno al Gruppo Sogefi, azienda di componenstistica per l’automotive. Laurent Hebenstreit è stato nominato CEO. Dopo aver occupato la posizione di General Manager Europe per la Engine Systems Business Unit, Mauro Prodi è stato nominato General Manager Aftermarket. Pierre Courant ha ricevuto l’incarico di EMEA Aftermarket Sales Director. A Jacques de Villeplée infine viene conferita la nomina di France Aftermarket Sales Director. Stephan Winkelmann, Presidente e Amministratore Delegato di Automobili Lamborghini, ha ricevuto il Premio nato nel 1955 “Capitani dell’anno”. Giti Tire ha annunciato quattro nuove nomine nell’European R&D di Hannover e nell’impianto test MIRA di Nuneaton. Xavier Painous ricopre il ruolo di Objective Test Engineer, Benjamin Offeney di Development Engineer, Michael Dolby di Test Engineer mentre Antonio Palummo riveste la carica di TBR Automotive Engineer. Luc Donckerwolke, designer del gruppo Volkswagen per oltre 23 anni, si occuperà di sviluppare lo stile della Genesis, nuovo brand premium della Hyundai. La BMW ha nominato Olaf Kastner, precedentemente al comando della jointventure BMW Brilliance Automotive, per assumere la guida della filiale cinese di BMW in sostituzione di Karston Engel. Scott Kunselman, senior vice President di FCA con incarichi connessi alla sicurezza dei veicoli, dopo 30 anni di lavoro si ritira per la pensione. Manfred Bischoff è stato rieletto per un ulteriore mandato in qualità di Chairman del consiglio di sorveglianza di Daimler. Hans Georg Engel è stato nominato da Mercedes-Benz per dirigere il centro di ricerca e sviluppo di Pechino. 99
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