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ISSN 1970-6243

11/2013

Anno XXIV - Numero 11 - Dicembre 2013 - euro 9,50 Mensile fondato e diretto da Tommaso Tommasi Poste Italiane S.p.A. - sped. in a.p. D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Roma. Registrazione Tribunale di Roma n° 240/90 del 7 aprile 1990

Secondo il Panel dicembre chiuderà con 83.200 targhe e 93.700 ordini

Il nostro Panel di Concessionari per il mese di dicembre indica 83.200 immatricolazioni (4,9% rispetto al dicembre del 2012) , meno di quante ne prevede l’Anfia (85.000). Se il bersaglio dovesse essere centrato dal Panel di InterAutoNews, il saldo del 2013 sarebbe di 1.297.437 targhe, di certo non lontano dalla realtà che metterà in archivio un anno da dimenticare. Intanto, per il mese di novembre i Concessionari che aderiscono alla nostra iniziativa avevano indicato, come media delle risposte, 97.700 immatricolazioni, previsione che nei fatti è risultata inferiore alle 102.201 targhe consegnate. Non per volere a tutti i costi difendere i nostri panelisti, ma solo per dovere di cronaca, ricordiamo che - secondo le segrete valutazioni del Centro Studi dell’Unrae che qualche amico ci ha voluto svelare - nel mese di novembre le Km0 sarebbero state 15.000, riducendo il vero mercato, quello delle auto vendute a cliente finale, a 87.200 unità, ben 10.000 in meno di quanto indicato dai nostri amici Concessionari che non potevano prevedere che la corsa delle Km0 si sarebbe manifestata in modo così ampio. Per dicembre viene anche indicata una raccolta di 93.764 ordini, in flessione del 5,2% rispetto a quanto fu archiviato nel dicembre del 2012. (Dati e commento a pagina 3)

1.323.200 immatricolazioni nel 2014 la previsione del sondaggio con le Case

Il mercato italiano dell’automobile nuova si chiuderà nel 2014 con 1.323.206 immatricolazioni. È quanto emerge dal nostro sondaggio semestrale, che ormai da anni conduciamo con le Case automobilistiche che operano in Italia. Più difficile del solito avere le previsioni per quanto riguarda le quote per marca del diesel e del Gpl, in uno scenario che sta cambiando in continuazione e che non rende certamente semplice tirare delle conclusioni. (Alle pagine 6 e 7)

Mary Barra prima donna al vertice di GM Tavares entra in PSAper diventare CEO

Mary Barra (51 anni), una intera vita lavorativa trascorsa in General Motors, è stata prescelta per prendere il posto del 65enne Dan Akerson, che dopo aver firmato la resa europea della Chevrolet e la chiusura della produzione Holden in Australia, lascerà il 15 gennaio 2014 la guida del colosso multinazionale alla Barra, entrata in GM 30 anni fa, dopo aver studiato nel General Motors Institute a partire dal 1980 e dopo aver conseguito l’MBA alla Stanford Graduate School of Business grazie ad una borsa di studio GM. E nuovo cambio al vertice anche in Europa. Carlos Tavares (55) approda in PSA andando ad occupare la posizione attualmente detenuta da Philippe Varin (61) per guidare il rilancio di Peugeot e Citroën, reso difficile da molti problemi non secondari. Il suo ingresso in PSA è previsto a far data dal prossimo 1 gennaio, mentre la nomina a CEO avrà luogo nel corso del 2014. (Dettagli a pagina 29)

GM ha deciso il rilancio della Opel Chevrolet lascia il mercato europeo

1.900 Concessionari in Europa, di cui 120 in Italia, alla fine del 2015 non avranno più la possibilità di vendere i prodotti Chevrolet. La General Motors ha infatti deciso di ritirare il brand dai mercati continentali, mantenendo però attivo il fruttifero mercato russo. La decisione, resa nota ad inizio dicembre, è l’aspetto più clamoroso della strategia di rilancio di Opel e Vauxhall. (A pagina 17)

La scomparsa di Cesare Soresina grande e apprezzato professionista

Cesare Soresina, professionista di grande valore, assai conosciuto non solo nel mondo dell’automotive, ha dato l’addio alla vita terrena il 6 dicembre. Nato a Treviglio (BG) l’11 febbraio del 1949, laureato in architettura, dopo 5 anni di lavoro in una multinazionale della consulenza, aveva scelto la libera professione, decidendo nel 1994 di dare vita alla PR3International, divenuta poi PR3 Consulting & Partnership. Ma era dal 1980 che Cesare operava nel settore dell’auto, scoprendone ben presto limiti e “vizi”, a tal punto da conquistarsi rapidamente grande stima come formatore e consulente. Cesare ha offerto la sua enorme esperienza a molte Case automobilistiche e a moltissimi Concessionari. È stato uno dei maggiori esperti nella creazione e fidelizzazione di reti distributive, membro e consulente anche di Comitati scientifici, di associazioni di categoria. (Un ricordo alle pagine 4 e 5)

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oma è inondata di sole. Una bellissima giornata, R siamo in dicembre, non possia-

mo pretendere che faccia anche caldo. Salgo in macchina, mi accorgo che per uscire da dove sono regolarmente parcheggiato dovrò fare qualche manovra in più. Due smart, lasciate dai rispettivi proprietari di taglio e non in parallelo al marciapiedi, sbucano minacciosamente sulla carreggiata di una strada che non è molto larga. Accetto la sfida, occorrono 5 minuti di manovre, riesco ad uscire al millimetro, sento il muso di una delle due smart che tocca la fiancata della mia vettura. Un piccolo graffio. Me ne faccio una ragione, visto che nei giorni precedenti una vettura parcheggiata in seconda fila (ora un giudice ha deciso che si può citare il proprietario per danni) mi aveva costretto a fare ricorso ad un taxi per non mancare un appuntamento. Insomma, mi è andata bene. Mi immetto nella strada principale, ci sono auto parcheggiate in doppia fila. Il già stretto budello ha un intralcio supplementare: c’è un tizio che - praticamente in mezzo alla strada - sta amabilmente chiacchierando con una signora che è al volante di una delle auto in doppia fila. Dietro a questo ostacolo colloquiale, sbuca un giovanotto che, telefonino all’orecchio, attraversa d’improvviso. Doppia sterzata per evitare il dialogante o lo sbadato. Si procede. Strisce pedonali, verde per me, rosso per i pedoni. Accelero per attraversare, un signore con cane mi si para davanti, sulle strisce. Freno. Mi urla dietro improperi, mi becco pure un “sei cieco?” che in realtà

D

IL PUNTO Crisi dell’auto o crisi di chi la guida? Cronaca di un inizio di giornata era ciò che stavo pensando del soggetto con cane. Ma non c’erano bastoni bianchi per sostenere la tesi. Procedo, in fila indiana insieme ad altre vetture. Dietro la mia, al volante di una 500 una signora continua a esercitarsi con il clacson. Vedo nel retrovisore che mi fa segno di accelerare. Le faccio notare, a segni, che siamo in fila e che non ho ancora il brevetto di pilota di aerei. Mi fa un cenno inequivocabile con il dito medio. Finalmente imbocco viale Parioli, vengo sorpassato da alcuni scooter, che proseguono la loro corsa malgrado il rosso del semaforo. Si salvano perché il conducente di un autobus riesce a frenare in tempo. Viale Parioli, una strada molto larga, trasformata in un cunicolo, dove si passa a senso alternato causa parcheggi in doppie file e lavori in corso. In realtà il senso dovrebbe essere alternato e lo è solo quando un tizio al volante di una Golf si ferma in attesa che una ragazza con la sua Fiesta lasci libero il parcheggio (era in doppia fila, ovviamente) se no di alternarsi proprio non se ne parla. Altro semaforo. Ci si ferma. Sono dietro ad un giovane su smart. Diventa verde per noi,

InterAutoNews

la smart resta immobile. Il giovane ha il capo chino in avanti. Temo si stia sentendo male. Esco dalla fila, mi affianco. Allarme rientrato, sta solo usando il suo smartphone che evidentemente lo ipnotizza. Arrivo a destinazione. La nostra redazione è in una strada privata, con tanto di sbarra, davanti alla quale è parcheggiato un grosso crossover. Qualcuno, per dispetto, gli ha divelto i tergicristallo. Penso con simpatia al violentatore di crossover mentre mi guardo in giro per vedere se per caso il proprietario della vettura è in arrivo. Nulla da fare. Trovo miracolosamente un parcheggio, ringrazio il portiere dello stabile vicino alla nostra strada che ha spostato il suo scooter (primo gesto gentile della giornata), scavalco un Suv piazzato con la sua mole sul marciapiede, dove sono sistemati anche alcuni scooter. Finalmente entro in redazione. Il mio lavoro deve ancora cominciare e sono già un poco provato. La cronaca della parte iniziale della mia giornata forse sarà anche un caso-limite. Penso che i romani, quando sono al volante, non brillino molto per gentilezza, eleganza e rispetto delle regole. Mi confronto con due colleghi di Milano e di Firenze e le nostre cronache dell’avvicinamento al posto di lavoro non sono poi tanto dissimili. Siamo sicuri che nel nostro Paese la crisi dell’automobile non sia altro che la conseguenza della maleducazione di chi la usa? Per dialogare con il direttore inviare le e-mail a il.direttore@interautonews.it

Mandela, la lezione di un eroe da non dimenticare

i solito, lo spazio di questa pagina lo occupiamo per ricordare un collega, un amico. In questo numero del nostro mensile il ricordo di Cesare Soresina occupa le pagine 4 e 5. Qui, vogliamo dedicare un pensiero ad un gigante del nostro tempo, a un uomo che ha fatto del perdono e della lotta per la libertà i motivi della sua vita. Nelson Mandela, Nobel per la pace, morto a 95 anni dopo averne trascorsi 27 in carcere per la sua lotta contro l’apartheid e dopo essere diventato presidente del Sudafrica, deve essere ricordato da tutti come uno splendido esempio di come si possa dedicare una vita intera alla difesa dell’uguaglianza attraverso l’instancabile opera di pacificazione che ne ha fatto un eroe della nostra epoca. 2

Anno XXIV - Numero 11 - Dic. ’13 euro 10,00

Fondatore e direttore responsabile Tommaso Tommasi Coordinamento Gianluca Sabatini Desk Samuele Pifferi

Coordinamento indagini Concessionari Margherita Scursatone Analisi e statistiche macroeconomiche Gian Primo Quagliano Ritratti Massimo Jatosti

Hanno collaborato Alberto Armaroli Riccardo Bianca Giampiero Bottino Guido Columba Angelo D’Anzi Franco Fiorucci (Francia) Paolo Meucci Fabio Orecchini Daniele P.M. Pellegrini Riccardo Smorto Alessandro Tommasi Marco Visani Responsabile pubblicità Giovanna Schiavone Segreteria Silvia Santacesaria (Abbonamenti) Daniela Sarrocco (DataCenter) Serena Gambella Ilaria La Civita Direzione, redazione, amministrazione via Ermete Novelli, 11 - 00197 Roma Tel. 068079420 r.a. Fax 068072653 Edizione Internet www.interautonews.it E-mail segreteria@interautonews.it

Editore: C.D.P. Car Data Press srl Sede legale: piazza Apollodoro 26 00196 Roma Fotocomposizione e videografica Edimago s.r.l. Stampa: Tipografia Città Nuova Via Pieve Torina, 55 00156 Roma (RM) Spedizione: Poste Italiane SpA Arretrati: una copia euro 12,00, inclusa spedizione per posta Registrazione tribunale di Roma 240/90 del 7/4/1990 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Di questo numero sono state diffuse 9.000 copie Finito di stampare il 19 dicembre

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


PANEL

Per dicembre indicate 83.200 targhe e nel rinnovo dell’auto c’è il downsizing

Il lavoro degli aderenti al nostro Panel di Concessionari, per il mese di dicembre indica 83.200 immatricolazioni (-4,9% rispetto al dicembre del 2012), meno di quante ne prevede l’Anfia (85.000). Se il bersaglio dovesse essere centrato dal Panel di InterAutoNews, il saldo del 2013 sarebbe di 1.297.437 targhe, di certo non lontano dalla pessima realtà che metterà in archivio un anno da dimenticare. Intanto, per il mese di novembre i Concessionari che aderiscono alla nostra iniziativa avevano indicato, come media delle risposte, 97.700 immatricolazioni, previsione che nei fatti è risultata inferiore alle 102.201 targhe consegnate. Non per volere a tutti i costi difendere i nostri panelisti, ma solo per dovere di cronaca, ricordiamo che - secondo le segrete valutazioni del Centro Studi dell’Unrae che qualche amico ci ha voluto svelare - nel mese di novembre le Km0 sarebbero state 15.000, riducendo il vero mercato, quello delle auto vendute a cliente finale, a 87.200 unità, ben 10.000 in meno di quanto indicato dai nostri amici Concessionari che non potevano evidentemente immaginare che la corsa delle Km0 si sarebbe manifestata in modo così ampio. Tutto questo, solo per dire che siamo al centro di un turbine di cifre, dove la verità è assai ben camuffata, rendendo difficilissimo qualsiasi tipo di previsione a breve, cosa che noi ci intestardiamo a fare ogni mese approfittando della collaborazione dei nostri amici del Panel. Sia come sia, alla fine va detto che lo scenario tratteggiato dal nostro Panel è talvolta più vero di quello che poi emerge dai dati ufficializzati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Andiamo avanti. Il nostro Panel non si limita ad indicare una ipotesi di immatricolato del mese. Per dicembre, come al solito, viene indicata anche una raccolta di 93.764 ordini, in flessione del 5,2% rispetto a quanto fu archiviato nel dicembre del 2012. Anche qui, il totale annuo avrebbe dunque un saldo di 1.295.340 contratti, in flessione del 4,8% rispetto alla raccolta dello scorso anno. Ma anche parlando di ordini andrebbe fatta una ulteriore sottrazione. Infatti le Km0 dell’anno, che ammonterebbero a circa 160.000 unità, sono di fatto registrate, oltre che come nuove immatricolazioni, anche come ordini, il che vorrebbe dire che la raccolta del 2013 è ben più misera, ma senza grandi differenze percentuali rispetto all’anno precedente, quando il numero delle Km0 avevano le stesse dimensioni. Più o meno stabile la quota delle vetture a gas (Gpl e metano) prevista per il mese conclusivo dell’anno: 13,6%, mentre in novembre la quota totale delle due tipologie di motorizzazioni era

stata ufficialmente del 16,6% (Gpl 12,1%, metano 4,5%). Interessante, infine, il risultato del sondaggio del mese, con il quale chiedevamo ai nostri panelisti indicazioni sul tipo di nuova auto acquistata dallo stesso cliente presso la loro azienda: il 41,2% ne ha acquistata una più piccola, il 46,5% una della stessa categoria della precedente e il 12,3% una di categoria superiore. SCONTI SEMPRE SOSTENUTI, PER CENTRARE GLI OBIETTIVI Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Benzina

Novembre 2013

14,46% 13,50% 18,05% 15,34%

Diesel

15,05% 13,50% 17,90% 15,48%

Gpl

16,09% 14,22% 17,38% 15,89%

Benzina

Ottobre 2013 Diesel

14,63% 14,06% 17,89% 15,53%

15,50% 13,44% 18,67% 15,87%

Gpl

15,90% 13,00% 16,30% 15,07%

La scontistica praticata dai Concessionari varia in modo sostanzioso - almeno per quel che ci viene comunicato dagli aderenti al nostro Panel - visto che fra i valori minimi del 13,5% indicati da chi opera nel Centro dell’Italia e i 18 punti di chi opera al Sud c’è una variazione molto, troppo rilevante, di 4,5 punti. Il maggior equilibrio si registra nel nord del Paese, dove però i valori più elevati sono riferiti alle vetture con motori bifuel benzina- Gpl, cosa che sorprende, vista la crescita della domanda di motorizzazioni alternativa a quelle convenzionali. CRESCONO CONSEGNE E ORDINI DEL DIESEL Periodo

Nord Centro Sud e Isole Media

Novembre 2013

Consegne

46,50% 54,21% 65,27% 55,33%

Ordini

Ottobre 2013

Consegne

47,41% 49,20% 67,86% 54,82%

Ordini

43,93% 49,12% 59,72% 50,92%

43,27% 44,94% 62,24% 50,15%

Non c’è grande equilibrio nell’indicazione delle consegne e della raccolta ordini delle vetture a gasolio, che comunque mantengono una quota molto elevata, in linea con i dati ufficiali che dicono che le targhe delle vetture Diesel lo scorso novembre hanno toccato il 56% del totale immatricolato, contro il 51,7% di un anno prima. Rispetto alla media ufficiale del mese di novembre, per lo stesso mese il Panel indica una robusta crescita sia delle consegne sia degli ordini, che al Sud e nelle isole tocca valori elevatissimi, ben superiori rispetto al mese precedente.

MESE PER MESE I TEMPI DI CONSEGNA Mese

Giorni

Nov. ’12

Dic. ’12

Gen. ’13

Feb. ’13

Mar. ’13

Apr. ’13

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

32,78

34,52

33,25

37,50

35,42

33,52

34,67

37,46

34,02

34,70

31,94

33,78

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

3


S

Un grande Maestro

LA MEMORIA

Ciao, Cesare

re le cose. A volte insieme, molto spesso, altre navigando a vista. crivere queste parole è la Potrei farvi l’elenco di iniziaticosa più difficile che fino ve, scritti, interventi, proposte, ad oggi ho dovuto affronche hanno caratterizzato il grantare. dissimo impegno di Cesare, ma Sono io a comunicare con voi non sono un biografo, non è il perché lui non lo può più fare. mio mestiere. Cesare si è spento dopo una breve malattia Io lo ricordo nei nostri messaggi notturni. inesorabile. “ 7. ConFluire: Cesare :...... Occorre saper Molti non lo sapevano perché era estremavedere ciò che non si può scorgere, saper mente riservato circa la sua vita privata. prendere l’elicottero e guardare dall’alto il Era malato da giugno ma non ha mai smesparticolare del filo d’erba, per scorgere i so di lavorare (dopo la famiglia, il suo aconfini del prato, le opportunità e gli evenmore più grande), fino a poche settimane tuali ostacoli.” prima di lasciarci orfani, era energico e Seletto-Soresina 34Volte Con, InterAutopieno di speranze e progetti per il nuovo News per i professionisti 2a edizione aprile anno e le nuove sfide che si era preposto, poi improvvisamente si è sentito poco bene 2009. e velocemente... Proprio così, proprio così. Tocca a me comunicare per te, salutarti aDobbiamo provare a guardare dall’alto per mico fraterno, socio e collega di battaglie capire. con cui ho diviso quindici lunghi meraviE non posso non ritornare con il ricordo al gliosi e difficili anni. Eri tu che scrivevi 24 aprile 2009, sono passati poco più di 4 magistralmente, io davo il mio contributo anni, a 110 Scene di diversità, Istituto dei orale, confrontavamo le sensazioni, le proCiechi di Milano, forse la massima espresve dirette sul campo. Abbiamo iniziato sione del pensiero di Cesare che così volle fondendo due culture fondamentali, tu il festeggiare con i suoi amici, un centinaio di cosa ed io il come, il processo e il comporpersone, i suoi 60 anni, 35 da dipendente, tamento, la logica e la fantasia. Insieme ab15 da libero professionista. biamo creato approcci nuovi ed esplorato Un incontro “alto” che assunse significato Desiderio di Cesare Soresina è che qualsiasi gesto ogni parte del ConTatto con un altro essere da un viaggio nel buio, nel misterioso uniin sua memoria venga fatto attraverso umano nel mondo dell’automotive. verso dei non vedenti. una donazione all’Associazione Italiana Sclerosi Stavamo ristrutturando gli impegni per Così era Cesare Soresina, da Caravaggio, Laterale Amiotrofica A.I.S.L.A. Onlus permettergli di fare sempre di più cose che aveva fatto architettura al Valentino e Codice Iban: IT 04 V 05034 10100 000000001065 che lo facevano felice e lo stancassero come me frequentato le assemblee operaimeno per potersi dedicare ai nipotini che studenti di Potop. adorava. Un uomo roso dal tarlo di fare cose utili per gli altri, che non si riAvere accanto a me un tale spirito di osservazione, questa calma sparmiava mai, che rispondeva a tutto in tempo reale, che veniva apparente e costante curiosità nel trovare nuove occasioni per rac- anche per stare insieme mezz’ora, chilometri e chilometri, senza contare e sperimentare, era stimolante e sfidante. sosta, da lunedì a lunedì. La continua osservazione del cliente, in ogni momento del suo Aveva già provato la sofferenza Cesare, e ne aveva ricavato magmodo di vivere la mobilità, soprattutto nella ricerca di mantener- giore forza, consapevolezza. lo fedele al punto vendita, al marchio, alle persone. Aveva reagito alle difficoltà dandosi in modo ancora più rigoroAdesso la nuova sfida sarà portare cultura d’impresa e nuovi stru- so. menti per rimanere nel proprio mercato ai nostri clienti con la sua Dall’osservazione di questa straordinaria capacità di resilienza, stessa determinazione e caparbietà. che mi impressionò sempre, era nata la felice espressione della Il pensiero oltre a Cesare, a Donatella ed Alessia va a Simone, so- “strada dei sandali di Cesare”, che lui amava molto. cio e figlio d’arte che ha già dimostrato grande carattere e deter- Difficile poi non restare impressionati da un suo intervento, dal minatezza nel settore che sta gestendo come responsabile della u- suo eloquio straordinario. nit che abbiamo deciso di creare in azienda. Per questo lui nei nostri ambienti era forse l’unico “predicatore Colmare la presenza di Cesare è impossibile ma insieme cerche- stile americano” amatissimo dai giovani, ma non solo, sempre viremo di continuare la sua opera instancabile, un altro Soresina a gile, sempre pronto al cambiamento. guidare con me l’azienda fondata e fortemente voluta da Cesare E non ricordo un suo intervento che non avesse una audience stranel 1995. ripante. Simone, Ramona e Giampiero continueranno a renderlo presente Cesare, il migliore tra di noi. nel brand che ha creato quasi vent’anni fa. Da un incontro con Vincenzo Soverino, poi, era nato un interesGiampiero Luvié se effettivo, concreto,verso la drammaticità della SLA, oltre ad un impegno chiaro, cristallino, anche lì a fare delle cose utili per gli altri. Un grande Amico Come se non bastasse già il fardello umano che si trovava a sosteesare lascia un vuoto incolmabile tra di noi, e ci mancherà nere. molto, soprattutto come uomo, come se stesso, vulnerabi- Fino all’ultimo giorno possibile, senza esitazione, ha portato ale ed invincibile nel suo darsi senza riserve. vanti attività, progetti ed attenzione sensibile agli altri. Ho attraversato con lui come in un soffio gli ultimi sette anni, fa- Mi ha dato molto Cesare, e mi lascia un vuoto gigantesco. tico a pensare ad un momento senza Cesare con me. Addio, mio caro ottimo amico, compagno di strada, che la terra ti Abbiamo pianto ed abbiamo riso insieme, fatto il tifo per i nostri sia lieve! figli, sognato un mercato diverso. Ed abbiamo provato a cambiaUmberto Seletto

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Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


LA MEMORIA

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Le sue opere

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Un grande Collega

uello con Cesare fu un incontro folgorante nell’autunno del 1987: io titolare della Concessionaria Volvo di Roma, lui creatore ed animatore del programma customer care destinato dalla Casa svedese in via sperimentale a tre concessionarie italiane una delle quali era quella che io dirigevo. Il rapporto professionale che ci aveva fatto incontrare propiziò subito un sentimento di reciproca stima ed amicizia. Fu così che quando nell’estate del 1988 lasciai il mio posto in Concessionaria per avviare l’attività del mio studio di consulenza fiscale e gestionale il primo reciproco, spontaneo ed inevitabile pensiero, mio e di Cesare (la sua società era la Considi), fu quello di avviare una collaborazione professionale con un intento preciso: mantenere sempre un alto profilo professionale. E così è stato, sempre, per 25 lunghi anni, con periodi più o meno intensi di collaborazione e di frequentazioni, di incontri nelle aule di formazione delle Case automobilistiche, nelle manifestazioni del mondo dell’auto dal Motor Show di Bologna al Dealer Day di Verona. Ci bastava un abbraccio per sentire che il tempo era passato ma nulla aveva cambiato il nostro sentimento di sincera amicizia. Poi quel maledetto 16 maggio 2013 quando al Dealer Day lo vidi stranamente cupo e preoccupato. L’abbraccio di quel giorno non fu il solito. Era velato da un senso di tristezza e quando gliene chiesi il motivo mi disse “ti telefono domani”. Il giorno dopo mi ha telefonato e mi ha parlato del suo “male” che lo aveva aggredito nuovamente. Mi disse “siete solo tu e Paolo Castellani che conoscete la mia situazione. Ti prego tieni riservata questa notizia. Adesso inizierò le cure e vedrai che ne uscirò fuori”. E così iniziò questo continuo, intenso, scambio di telefonate fatto di comunicazioni sugli esiti degli esami, la diagnosi circa la ridimensionata gravità della malattia, il dubbio dei medici sull’opportunità di iniziare una cura chemioterapica piuttosto che la radioterapia, l’avvio delle cure che a volte mal sopportava perché quaranta sedute “ti spezzano la vita professionale, ti impediscono di fare progetti”. Poi anch’io sono incappato in un problema di salute di natura cardiaca e quando anch’io ho ricevuto “la sentenza” ero estremamente indeciso se metterlo oppure no a parte di questa mia situazione. In fondo lui stava per uscire e tornare alla vita e forse non era il caso di turbarlo. Poi mi sono ricordato di quel nostro patto di reciproca solidarietà e gli ho telefonato, gli ho telefonato per dire che a breve avrei subito l’intervento chirurgico, gli ho telefonato per comunicargli che l’intervento era andato bene, gli ho telefonato dal centro di riabilitazione cardiologica di Cortina per dirgli che, ormai, trascorse le due settimane di riabilitazione, sarei tornato anch’io alla normalità. Quel giorno che ti ho chiamato da Cortina, Cesare, era una splendida giornata piena di sole e di luce. Ti ho chiamato per dirti che quel giorno doveva simboleggiare il nostro futuro pieno di luce e di speranza. La vetta del monte Faloria davanti a me era l’immaAnno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

esare, sempre preso dai mille impegni imposti dal suo lavoro di formatore e di consulente, ha trovato anche il tempo e la concentrazione per scrivere tre libri (il secondo a quattro mani con Umberto Seletto). Dei primi due siamo stati noi di InterAutoNews gli editori, mentre il terzo, che si proiettava già nel 2015 e addirittura nel 2023, affidato ai tipi della Fausto Papetti Editore. gine della sfida del nostro futuro. Ti trovai particolarmente felice quel giorno, mi dicesti “lo strazio della radioterapia tra pochissimo finirà è ritornerò alla normalità”. Un paio di giorni dopo, un comune amico mi comunicò che la tua situazione si era aggravata per il sopraggiungere di una complicazione e che stavi molto male. Da quel giorno, caro Cesare, mi è mancato il coraggio di comporre il tuo numero di telefono. È stato il crollo di una realtà che vedevo, ormai, dinanzi a me. O è stata, forse, una forma di autodifesa. Mi è mancato il coraggio. Mi è mancato il coraggio perché, poi, io alla vita normale ci sono ritornato. E tu, invece, no. La mia unica speranza è quella di rincontrarti in un’altra vita per poter, con quel forte abbraccio di sempre, testimoniarti, cosa che non ho potuto fare per l’ultima volta in questa vita, la mia amicizia e la mia stima. E chissà, forse per cominciare a fare insieme nuovi progetti di lavoro. Giacomo Jannotta

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Un grande Professionista

o lasciato, come era giusto, spazio al suo discepolo divenuto socio, al suo amico e compagno di scrittura e al suo amico e collega per ricordarlo attraverso i sentimenti, i ricordi. Io, pur potendo senza dubbio definirlo un amico speciale, voglio ricordare a chi ci legge chi era il professionista Cesare Soresina. Nato a Treviglio (BG) l’11 febbraio 1949, ci ha lasciati il 6 dicembre 2013. Laureato in architettura, dopo 5 anni di lavoro in una multinazionale della consulenza, sceglie la libera professione e nel 1994 decide di dare vita alla PR3International, divenuta poi PR3 Consulting & Partnership. Ma è dal 1980 che Cesare opera nel mondo dell’automotive, scoprendone ben presto limiti e “vizi”, a tal punto da conquistarsi rapidamente grande stima come formatore e consulente. Cesare ha offerto la sua enorme esperienza a molte Case automobilistiche e a moltissimi Concessionari. È stato uno dei maggiori esperti nella creazione e fidelizzazione di reti distributive, membro e consulente anche di Comitati scientifici, di associazioni di categoria. Il suo principale credo è stato il ConTatto, una parola multipla, che sta a indicare l’importanza del rapporto fra persone e lo stile che tale rapporto deve sempre tenere. Per Cesare, il cliente finale e sempre stato il punto di riferimento nel suo modo di insegnare, di consigliare. Una vera e propria battaglia, la sua, per indicare l’unica strada maestra che chi fa business con l’automobile deve percorrere. Nella mia biblioteca privata il suo terzo libro, che conservo fra quelli dai quali non voglio mai separarmi, è arricchito da questa dedica, datata 10 ottobre 2012: “Al mio primo editore, sempre caro Tommaso, unico nell’auto, perché dopo la prima lettura ritrovi nuovi spunti”. Quell’“unico nell’auto” era il suo delicato modo di farmi notare che il suo terzo libro l’aveva affidato ad un altro editore, però non di settore. Questo era il suo stile. Tommaso Tommasi 5


PREVISIONI 1.323.200 immatricolazioni attese nel 2014 Questo sarà il mercato Italia secondo le Case

con la visione meno ottimistica indicata da ben 9 Case che hanno collocato l’asticella a 1.300.000 targhe. Va sottolineato che a luglio, a conclusione del nostro rilevamento semestrale, l’indicazione dell’immatricolato per il 2013 era stato di 1.290.711 unità, valore che nei fatti sarà molto vicino al consuntivo finale, atteso dal ministero nel primo giorno lavorativo di gennaio, quando si saprà con esattezza l’immatricolato di dicembre, da aggiungere al 1.214.237 targhe consegnate nei primi undici mesi dell’anno. È probabile che il saldo finale supererà di poco quanto indicato, come media, dalle Case lo scorso mese di luglio. Se per quel che riguarda il mercato non ci sono stati soverchi problemi, a parte l’opinabile e poco spiegabile eccesso di riservatezza del Gruppo Volkswagen e del

Come è nostra consuetudine consolidata negli anni, anche per il 2014 abbiamo chiesto alle Case automobilistiche presenti sul mercato italiano una indicazione di quello che sarà la dimensione dell’immatricolato di auto nuove del prossimo anno, allargando poi l’indagine alla previsione delle vendite dei singoli brand e - in particolare - nei segmenti del diesel e del gas (Gpl e metano). Per quello che sarà il mercato del 2014 l’indicazione media dice 1.323.206 immatricolazioni, con la punta positiva indicata dalla Ford che prevede 1.419.114 immatricolazioni (se il risultato cumulativo che verrà diffuso ad inizio 2015 dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sarà esatto all’unità ci impegniamo sin da ora a consegnare alla Ford Italia un trofeo che faremo realizzare appositamente) e

MERCATO

PREVISIONI DELLE MARCHE PER L’INTERO MERCATO ITALIA DEL 2014 Marche

Previsione 2014 (dicembre 2013)

BMW/Mini

Marche

Previsione 2013 (luglio 2013)

Diff. %

n.c.

n.c.

-

1.300.000

1.300.000

0,00

Citroën

1.300.000

1.270.000

2,36

Alfa Romeo/Jeep

1.300.000

1.300.000

0,00

Ford

1.419.114

1.297.000

9,42

Honda

1.350.000

n.c.

-

Hyundai

1.350.000

1.290.000

4,65

Jaguar/Land Rover

1.340.000

1.300.000

3,08

Kia

1.335.000

1.280.000

4,30

Mazda

1.330.000

1.260.000

5,56

Fiat/Lancia-Chrysler

Mercedes/Smart

1.300.000

1.300.000

0,00

Mitsubishi/SsangYong

1.300.000

1.300.000

0,00

Nissan

1.300.000

1.315.500

-1,18

Opel

1.320.000

1.300.000

1,54

Peugeot

1.300.000

1.270.000

2,36

Renault/Dacia

1.300.000

1.385.000

-6,14

Subaru

1.330.000

1.236.000

7,61

Suzuki

1.310.000

1.250.000

4,80

Tata

1.300.000

1.300.000

0,00

Toyota/Lexus

1.350.000

1.290.000

4,65

n.c.

n.c.

-

Volvo

1.330.000

1.280.000

3,91

Media

1.323.206

1.290.711

2,52

Nota: n.c.: non comunicato. Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati forniti dalle Case

6

MARCHE

PREVISIONI VENDITE PER MARCA PER IL 2014

Chevrolet

Volkswagen/Audi/Seat/Skoda

Gruppo BMW, in base ad ordini - ci viene detto - che fanno parte della strategia di comunicazione centralizzata varata dai rispettivi quartier generali, per la previsione delle immatricolazioni del proprio brand è scattato quest’anno una sorta di impressionante black out, conclusosi per 14 brand con un n.c. (non comunicato) presente nelle tabelle che completano queste due pagine. Va detto che a luglio era andata ancora peggio, con ben 18 brand muti. In particolare, non hanno aderito alla nostra richiesta (paura dello spionaggio industriale o cos’altro?) oltre alle già citate Volkswagen e BMW anche Fiat Automobiles Group e Renault-Dacia (ma non Nissan). Merita comunque di essere sottolineata la peculiarità nel confronto fra previsione 2013 e previsione 2014 per alcuni dei brand che hanno aderito alla nostra richiesta. Certamente in base ai nuovi prodotti in arrivo, Citroën, Nissan, Opel, Peugeot, Suzuki e Volvo prevedono di consegnare a cliente finale un volume di

Alfa Romeo Audi BMW Chevrolet Citroën Dacia Fiat Ford Honda Hyundai Jaguar Jeep Kia Lancia/Chrysler Land Rover Lexus Mazda Mercedes Mini Mitsubishi Nissan Opel Peugeot Renault Seat Skoda Smart SsangYong Subaru Suzuki Tata Toyota Volkswagen Volvo

Previsione 2014 (dicembre 2013)

Previsione 2013 (luglio 2013)

Diff. %

n.c. n.c. n.c. 23.000 64.154 n.c. n.c. 99.500 6.000 41.000 1.000 n.c. 30.000 n.c. 13.000 1.800 5.100 n.c. n.c. 4.900 52.000 75.000 66.240 n.c. n.c. n.c. n.c. 1.200 3.700 17.500 900 61.700 n.c. 14.600

n.c. n.c. n.c. 29.450 58.368 30.523 n.c. n.c. n.c. n.c. 1.200 n.c. n.c. n.c. 14.000 n.c. 5.300 n.c. n.c. 5.300 49.900 72.000 64.403 73.389 n.c. n.c. n.c. 1.350 4.830 15.000 1.100 n.c. n.c. 14.000

-21,90 9,91 -16,67 -7,14 -3,77 -7,55 4,21 4,17 2,85 -11,11 -23,40 16,67 -18,18 4,29

Nota: n.c. = non comunicato. Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati forniti dalle Case

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


PREVISIONI

vetture superiore e quanto avvenuto nel corso del 2013, mentre di contro ci sono alcune flessioni più o meno vistose. Interessante anche la previsione riferita al mercato del Diesel. Malgrado le citate assenze, è emerso che ci si attende una domanda di vetture a gasolio che totalizzeranno il 54% di tutte le immatricolazioni del prossimo anno, in crescita di un punto percentuale rispetto a quanto indicato nel luglio di quest’anno e riferito al 2013. La forbice previsionale va dal 61% di Mitsubishi/SsangYong e dal 56% di RenaultDacia al 50% della Honda. Quanto ai singoli brand, Volvo è al 98% e dalla parte opposta Toyota è al 29% (causa ibrido). Per quel che riguarda il mercato delle vetture bifuel (benzina-Gpl e benzinametano), infine, la quota media evidenziata è del 15,2%, in crescita dello 0,2%, con l’indicazione più elevata da parte di Honda (20%), cui fa da contraltare l’indicazione più bassa (13,5%) di RenaultDacia.

DIESEL

PREVISIONI QUOTA DIESEL SU TOTALE MARCA Marche

Alfa Romeo Audi BMW Chevrolet Citroën Dacia Fiat Ford Honda Hyundai Jaguar Jeep Kia Lancia/Chrysler Land Rover Lexus Mazda Mercedes Mitsubishi Mini Nissan Opel Peugeot Renault Seat Skoda Smart SsangYong Subaru Suzuki Tata Toyota Volkswagen Volvo

Previsione 2014 Previsione 2013 (dicembre 2013) (luglio 2013)

n.c. n.c. n.c. 45% 60% n.c. n.c. n.c. 60% n.c. 80% n.c. 60% n.c. 85% 0% 84% n.c. 61% n.c. 60% 45% 62,5% n.c. n.c. n.c. n.c. 85% 70% 35% 50% 29% n.c. 98%

61% n.c. n.c. 34% 55,6% 54% 33% n.c. n.c. 50% 81,4% 99,5% 60% 20% 87,5% n.c. 88% n.c. 65% n.c. 62% 45% 60,4% 55% n.c. n.c. n.c. 72% 64% 34% 50% n.c. n.c. 98%

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati forniti dalle Case

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

GPL/METANO PREVISIONI QUOTA GPL/METANO SU TOTALE MERCATO ITALIA 2014 Marche

Previsione 2014 Previsione 2013 (dicembre 2013) (luglio 2013)

Chevrolet Citroën Fiat/Lancia-Chrysler Alfa Romeo/Jeep Ford Honda Hyundai Jaguar/Land Rover Kia Mazda Mercedes/Smart Mitsubishi/SsangYong Nissan Opel Peugeot Renault/Dacia Subaru Suzuki Tata Toyota/Lexus Volkswagen/Audi Seat/Skoda Volvo

14% 14,3%

15% 18%

n.c. n.c. 20% n.c. n.c. 15% 15% 14,4% 20% 14% 14% 14,3% 13,5% 15% 15% 15% 15%

14% n.c. n.c. 15% 16,2% 15% 15% 13,4% 20% 12% 15% 18% 10,6% 13% 14% 15% 15%

n.c. 14%

n.c. n.c.

Media

15,2%

15,0%

Fonte: elaboraz. InterAutoNews su dati forniti dalle Case

DIESEL

PREVISIONI QUOTA DIESEL SU TOTALE MERCATO ITALIA 2014 Marche

Previsione 2014 Previsione 2013 (dicembre 2013) (luglio 2013)

BMW/Mini Chevrolet Citroën Fiat/Lancia-Chrysler Alfa Romeo/Jeep Ford Honda Hyundai Jaguar/Land Rover Kia Mazda Mercedes/Smart Mitsubishi/SsangYong Nissan Opel Peugeot Renault/Dacia Subaru Suzuki Tata Toyota/Lexus Volvo VW/Audi/Seat/Skoda Media

n.c. 54% 54,1%

n.c. 53% 50,3%

n.c. n.c. 50% n.c. n.c. 54% 54% 53,5% 61% 53% 55% 54,1% 56% 55% 55% 55% 53% 54% n.c.

53% n.c. n.c. 53% 52,2% 52% 54% 53,5% 56% 51% 55% 50,3% 58% 53% 53% 55% 52% n.c. n.c.

54%

53%

Fonte: elaboraz. InterAutoNews su dati forniti dalle Case

MASSIMO GHENZER

DIVERSO PARERE

m.ghenzer@arete-methodos.com

MANCA UNA FORZA D’URTO

La sua previsione per il 2014? “Non entro nel gioco del pallottoliere, se non le dispiace”.

È contrario alle previsioni? “No, sono contrario a ciò che non fa parte del contesto nel quale ci stiamo muovendo”. Intende dire il mercato italiano? “Esattamente. Cosa significa dire che nel 2014 si venderanno 1,4 milioni di automobili o 1,6 oppure 1,8 milioni, quando il problema da risolvere sta da un’altra parte?”

Dove? “È l’economia del nostro Paese in generale che allarma e non le vendite in meno o in più di automobili rispetto a quest’anno. Il vero problema è nel dilemma crescita o non crescita: ma dell’economia, non delle vendite di auto”. Occorre una forte dose di ossigeno? “O si ridà fiducia al sistema economico italiano o non se ne esce. Oggi come oggi, razionalmente non ci sono i presupposti, emotivamente c’è la speranza. Occorre creare un coagulo di forze, per smuovere un sistema ingessato”.

Le associazioni, con i tavoli, gli incontri… “Ma per favore! Oggi manca un’entità attorno alla quale coagularsi. Questo ruolo non è più della Fiat, che si è chiamata fuori, uscendo anche dall’Anfia che di fatto era il portavoce del costruttore con le istituzioni. E attorno alla Fiat c’era il coagulo di forze, in grado di fare pressione. Tutto questo è svanito, finito”. In concreto, cosa avrebbe potuto fare questo coagulo di forze, nei confronti del governo? “Avrebbe potuto farsi sentire in modo molto concreto. Prendiamo gli incenti segue a pagina 8 7


PREVISIONI Il CSP crede in una ripresina per il 2014 (+2,7%) ma stigmatizza il calo della produzione in Italia

Nel corso di un incontro con la stampa e con agli altri 4 grandi mercati continentali. Nel gli operatori a Milano, il Centro Studi Pro- tratteggiare i dati della produzione e quelli motor ha voluto dire la sua sulle previsioni delle immatricolazioni, il CSP ha proposto per il 2014, arrivando alla conclusione che il il rapporto fra auto prodotte e auto immatriprossimo anno si verificherà una mini-ripre- colate (dati 2012), dal quale emerge che l’Isina del 2,7% con 1.330.000 immatricola- talia è all’ultimo posto fra i 5 grandi mercati zioni, 5.000 in meno di quanto prevede con 28 auto prodotte ogni 100 immatricolal’Unrae. Dopo aver sottolineato tre percen- te, contro le 72 del Regno Unito, le 89 della tuali che sintetizzano la situazione dell’eco- Francia, le 175 della Germania e le 220 delnomia italiana (rispetto a prima della crisi la Spagna ed è quest’ultimo dato che eviPil -9,1%, Indice di produzione industriale - denzia la pochezza della situazione italiana, visto che la Spagna non 25,3%, Immatricolaha Case automobilistizioni auto -48,1%), che nazionali ma ha un Gian Primo Quagliagrado di produno, Presidente del CUNRAE 1.335.000 elevato zione da parte di numeSP, ha posto l’accento CSP 1.330.000 rose Case estere, tocsulla drammatica caduta della produzione LMC AUTOMOTIVE 1.283.000 cando 1.539.680 veicoli costruiti. di auto in Italia rispetto

Altre previsioni 2014

Secondo i Dealer ecco i fattori che frenano la domanda ma nel 2013 le percentuali sono in netto calo I lettori di InterAutoNews che sono in gran parte operatori del settore auto sanno quali sono i fattori che in questo momento ostacolano la domanda. Può essere comunque interessante avere una quantificazione dell’importanza frenante di questi fattori nella percezione dei Concessionari che, operando a diretto contatto con il pubblico, hanno veramente “il polso del mercato” prima di chiunque altro. Questo compito se lo è assunto da tempo il Centro Studi Promotor che conduce tre volte all’anno una rilevazione proprio sui fattori di freno della domanda. Interessante è confrontare le valutazioni espresse dai Concessionari a fine 2012 e a fine 2013. Come si vede il fattore di freno più importante viene ritenuto la situazione economica generale. Nel 2012 indicava questo elemento come ostacolo della doman-

Ghenzer - Diverso parere segue da pagina 7

vi, tanto per fare l’esempio più semplice. C’è una sorta di moralismo contro questa misura, che è invece una soluzione. Occorre agire in favore del ricambio del parco con vetture sempre meno inquinanti, sempre più econome. Cosa c’è di male a sostenere una iniziativa che sarebbe doppiamente di buon senso?” Come se ne esce? “Da questa situazione non vedo uscita. Ma per il bene che voglio al mondo dell’auto, spero di sbagliarmi”. 8

da l’81% dei Concessionari. Nel 2013 questa percentuale si riduce al 68%. Al secondo posto viene collocata la situazione economica delle famiglie. Contro l’81% di indicazioni del 2012, vi è un 66% nel 2013. Meno penalizzante viene anche considerata la politica governativa. A fine 2012 era un fattore di freno per il 67% degli operatori, nel 2013 le indicazioni si riducono al 46%. Anche per i costi di esercizio il quadro è in netto miglioramento. Nel 2012 ne indicavano l’effetto paralizzante sulla domanda il 57% dei Concessionari. Nel 2013 questa quota si riduce al 32%. E pure per la situazione politica si nota qualche miglioramento. Erano nel 2012 il 38% dei Concessionari che la includevano tra gli ostacoli alla domanda. Nel 2013 la percentuale corrispondente passa al 29%.

INCHIESTA

FATTORI DI FRENO ALL’ACQUISTO DI AUTO NUOVE Fattori

Situazione economica generale

Nov. ’13 Nov. ’12

Situazione economica famiglie Politica governativa Costi di esercizio

Situazione politica Prezzi (elevati)

Insufficiente disponibilità di auto Fonte: Centro Studi Promotor

68%

66%

46%

81%

81%

67%

32%

57%

9%

10%

29% 2%

38% 1%

In Usa distributore automatico per auto

La ricerca di soluzioni inedite per attrarre i cosiddetti nati digitali, negli Stati Uniti registra un nuovo passo in avanti. Il Concessionario Ernie Garcia, titolare di Carvana.com, dealership di Atlanta, in Georgia, ha aggiunto alle proposte di vendita un formula basata sul principio del cosiddetto dispenser, quello che dalle nostre parti serve per acquistare una Coca Cola, una confezione di patatine o di biscotti con il semplice uso delle monetine. Garcia, rifacendosi alla fortunata attività delle vendite on line di aziende come la Amazon, ha deciso di creare una struttura per vendita e la consegna delle auto senza l’apporto umano. In pratica, si effettua l’acquisto on line, si riceve una password, ci si reca davanti allo showroom di Carvana.com, si digita su un apposita tastiera la password ricevuta dopo la ratifica dell’acquisto e lo sportello trasparente dietro cui occhieggia l’automobile che è stata acquistata si apre mettendo il cliente digitale in grado di salire a bordo e di partire, con l’auto prescelta, già dotata del carburante e dei documenti di proprietà. “Il tutto ci tiene a precisare Ernie Garcia - non richiede più di un quarto d’ora”.

Mercedes sperimenta le vendite on line

Seguendo quanto avviato dalla BMW per la sua i3 elettrica, anche Mercedes ha deciso di tentare la strada della vendita on line delle sue automobili. L’esperimento coinvolge le concessionarie di Amburgo, in Germania, che offrono 70 versioni pre-configurate, da scegliere fra Classe A, CLA e CLS station wagon. Lo stimolo a sperimentare la vendita on line, dicono in Mercedes, viene dal progressivo successo della commercializzazione di automobili proposte da alcuni siti web. I prezzi proposti con le vendite delle Mercedes on line sono simili a quelli offerti dai Concessionari della rete ufficiale Mercedes, con in più offerte speciali gratuite che vanno dai biglietti per assistere ad eventi motoristici al prestito dal portabagagli da montare sul tetto della vettura. I Concessionari (afferma la Casa) sono comunque coinvolti in questo tipo di vendite, anche se non è chiaro in che modo otterranno fatturato e utili. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013



ANALISI Le strategie delle Case dietro gli ultimi tre giorni: tornano alla ribalta le mai troppo discusse Km0 Nel numero di novembre InterAutoNews ha analizzato il trend 2013 del peso degli ultimi tre giorni del mese (grafico 1). Abbiamo preso spunto da quest’analisi per capire meglio come si muovono le Case. Sappiamo che dietro le percentuali c’è lo sforzo commerciale dei vari marchi e dei Concessionari per far salire la quota di mercato e sappiamo anche che lo strumento principale utilizzato per far crescere la market share sono le Km0. Da anni InterAutoNews analizza questo fenomeno, cercando di interpretarne le cause e di valutarne gli effetti. Alcuni autorevoli analisti hanno, in più di un’occasione, criticato le posizioni espresse dal nostro giornale sul fenomeno delle auto immatricolazioni. Premesso che il dibattito non può che giovare alla comprensione delle dinamiche del mercato, abbiamo riassunto le diverse analisi fatte sulle Km0, per rispondere alle critiche nei confronti di InterAutoNews e, soprattutto, per argomentare meglio la nostra posizione. Com’è nostra abitudine e come è giusto che sia, partiamo dai fatti e dai numeri.

Analisi dei fatti

Gli sponsor delle Km0 sostengono che esiste una clientela che cerca questa tipologia di vettura. Affermazione piuttosto ovvia, dato che nessuno ne nega l’esistenza. In ogni settore esistono clienti che cercano di risparmiare. Sono clienti che non possono (o non vogliono) acquistare al prezzo di listino. Sono clienti fortemente orientati allo sconto (e sono trasversali rispetto ai vari marchi). L’esistenza e la numerosità di questa tipologia di clienti è determinata quindi dalle politiche commerciali. Detto questo, c’è da aggiungere che le Case non approcciano questi clienti come se fossero un target da conquistare. Se si leggono i budget redatti dalle Filiali, ci si accorge che i canali di vendita (per tipologia

Grafico 1

10

di cliente) sono fondamentalmente tre: Privati, Aziende e Noleggio. Non ci risulta che i manager facciano delle analisi e delle previsioni del mercato delle Km0 e tanto meno che fissino un obiettivo di quota di mercato per questa tipologia di vendita. Quindi i primi a smentire i sostenitori delle Km0 sono proprio le Case. Quello che le Case fanno è, eventualmente, utilizzare parte del budget allocato per il canale aziende per spingere i Concessionari ad autoimmatricolarsi le vetture nel momento in cui i risultati non sono in linea con gli obiettivi fissati. La conferma che le Km0 sono un escamotage commerciale utilizzato “obtorto collo”, la possiamo trovare nelle numerose dichiarazioni fatte dai numero uno sull’argomento (di cui riportiamo una sintesi in queste pagine). Ma, per amor di logica, supponiamo per un attimo che le Km0 rappresentino a tutti gli effetti un segmento del mercato, perché l’Unrae si ostina a diffondere i dati solo ai propri associati e non fornisce (nonostante il nostro Direttore in più occasioni ne abbia fatto richiesta) pubblicamente dati ed analisi su questa consistente porzione di mercato? I fatti e i comportamenti delle Case dimostrano esattamente il contrario di quanto dicono i sostenitori delle autoimmatricolazioni che, da questo punto di vista, si dimostrano di essere più realisti del re. Volendo poi dare una chiave di lettura del perché le Case si comportino in questo modo, dobbiamo capire quali sono gli effetti negativi dell’uso massiccio delle Km0. La Casa automobilistica spende decine, centinaia di milioni di euro per promuovere e valorizzare il proprio brand al fine di giustificare i prezzi delle vetture. Il listino, il valore dell’auto rappresenta la sintesi della strategia di business del marchio. Nella misura in cui i clienti si rendono conto che auto nuove sono disponibili ogni mese in grande quantità ad uno sconto che arriva facilmente a superare il 20%, percepiscono che questo sia il valore equo di acquisto di quel modello e pertanto aspettano e comprano Km0 (in questa ottica questo tipo di vendite è in gran parte sostitutivo del nuovo). Ecco perché le auto immatricolazioni sono un male: sminuiscono il valore del brand e nel medio lungo periodo non producono alcun effetto positivo sul trend delle performance, ma con ogni probabilità provocano una riduzione dei margini di profitto delle reti. L’obiezione che si pone al nostro ragionamento è che la scontistica di fine mese è una pratica diffusa. Vero, ma esistono profonde differenze tra quello che succede nel largo consumo e le autoimmatricolazioni. Innanzitutto i beni venduti non

Difficile parlare ai sordi

Per i più piccini e per i soloni dell’automotive abituati a parlare per frasi fatte, proviamo a spiegare per l’ennesima volta la nostra posizione sulle Km0. Sappiamo assai bene che - non solo in Italia - sono ormai entrate nel novero dei canali di vendita, favorite e stimolate da un eccesso produttivo, che obbliga chi fa business con l’automobile (Case, filiali nazionali, Concessionari) a trovare tutte le soluzioni per vendere i prodotti. Sappiamo benissimo che la ruota deve girare e che quindi se si riduce troppo la produzione si rischia di dover mandare a casa i lavoratori (roba che dalle nostre parti si è già tradotta da tempo in cassa integrazione perpetua). Ma sappiamo anche che ogni vettura che diventa una Km0 - pur essendo immatricolata ma non ancora venduta a cliente finale - incide sulle statistiche degli ordini, delle immatricolazioni, dell’usato deformando la realtà, nascondendo un mercato che è assai peggiore di quello propinato dalle cifre ufficiali. Tutto ciò detto, non capiamo perché le Km0 devono godere di una sorta di lasciacondotto che le rende statisticamente ombre opache. Chiediamo solo che, come accade per i dati delle immatricolazioni a privati, al noleggio e alle società, siano conteggiate a parte. Cosa che in altri Paesi meno manichei, già accade. È chiedere troppo? hanno un prezzo ufficiale, un listino. Ogni supermercato decide i prezzi in funzione dell’area in cui opera e del livello di concorrenza esistente nella sua zona. Inoltre segue a pagina 12

LE QUOTE MEDIE DI IMMATRICOLATO NEGLI ULTIMI 3 GIORNI PER MARCA Marche

Fiat Lancia Nissan Toyota Hyundai Ford BMW Opel Citroën Peugeot Renault Audi Volkswagen Dacia Mercedes Kia

Media ultimi 3 giorni 11 mesi 2013

55,80 53,58 47,84 44,75 43,93 42,76 40,34 40,05 37,16 36,03 35,73 31,31 30,01 26,10 24,02 23,45

Fonte: elaborazione InterAutoNews su fonti varie

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


ANALISI MARCA PER MARCA QUANTO HANNO PESATO GLI ULTIMI TRE GIORNI (11 MESI 2013) - Fonte: elaborazione InterAutoNews su fonti varie FIAT

Gennaio

Febbraio Marzo Aprile

Maggio Giugno Luglio

Agosto

Settembre Ottobre

Novembre

Media 11 mesi

Quota % ultimi 3 giorni

46,24 53,70 50,84 46,81 51,76 59,64 52,34 71,47 60,09 61,77 59,17 55,80

LANCIA

Quota % ultimi 3 giorni

Febbraio

56,78

Gennaio Marzo Aprile

Maggio

50,56 53,77 50,80 40,84

Giugno

57,08

Agosto

67,09

Luglio

Settembre Ottobre

Novembre

Media 11 mesi NISSAN

Gennaio

Febbraio Marzo Aprile

45,17 57,94 57,61

51,74 53,58

Quota % ultimi 3 giorni

42,45 45,91 38,91 52,61

Maggio

44,72

Luglio

46,25

Giugno Agosto

Settembre Ottobre

Novembre

Media 11 mesi

49,70 53,81

49,79 47,16

54,88

47,84

TOYOTA

Quota % ultimi 3 giorni

Febbraio

46,15

Gennaio Marzo Aprile

38,26 48,69 43,57

Maggio

35,99

Luglio

38,54

Giugno

54,32

Agosto

48,97

Ottobre

44,87

Settembre Novembre

Media 11 mesi

41,82 51,02 44,75

HYUNDAI

Gennaio

Quota % ultimi 3 giorni

36,42

Febbraio

46,14

Aprile

36,46

Marzo

Maggio Giugno Luglio

Agosto

48,15 33,97 47,29 46,01 55,16

Settembre

48,64

Novembre

49,94

Ottobre

Media 11 mesi FORD

Gennaio

41,07 43,93

Quota % ultimi 3 giorni

41,68

Febbraio

41,64

Aprile

38,70

Marzo

Maggio

45,05 37,90

Giugno

47,93

Agosto

56,10

Luglio

Settembre Ottobre

Novembre

Media 11 mesi BMW

Gennaio

39,03

43,37 36,91

42,06 42,76

Quota % ultimi 3 giorni

32,10

Febbraio

46,97

Aprile

36,37

Marzo

40,63

Maggio

38,57

Luglio

33,50

Giugno Agosto

Settembre Ottobre

Novembre

Media 11 mesi OPEL

Gennaio

43,94 48,57

42,12 35,59

45,33

40,34

Quota % ultimi 3 giorni

28,04

Febbraio

46,70

Aprile

40,43

Marzo

39,91

Maggio

30,19

Luglio

34,46

Giugno

40,43

Agosto

46,21

Ottobre

36,55

Settembre Novembre

Media 11 mesi

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

46,12 51,49

40,05

CITROテ起

Gennaio

Quota % ultimi 3 giorni

32,97

Febbraio

37,81

Aprile

31,62

Giugno

32,06

Marzo

Maggio

33,53 27,78

Luglio

27,60

Settembre

49,22

Novembre

53,37

Agosto

Ottobre

Media 11 mesi PEUGEOT

Gennaio

42,26

40,59

37,16

Quota % ultimi 3 giorni

34,28

Febbraio

40,21

Aprile

28,28

Giugno

34,22

Agosto

45,56

Marzo

Maggio Luglio

Settembre Ottobre

36,09 27,16

30,57 48,93 31,78

Novembre

39,22

RENAULT

Quota % ultimi 3 giorni

Media 11 mesi Gennaio

36,03 31,08

Febbraio

41,70

Aprile

37,80

Marzo

35,35

Maggio

26,02

Luglio

27,65

Settembre

43,37

Giugno Agosto

Ottobre

Novembre

Media 11 mesi AUDI

Gennaio

39,40 41,68

34,45

34,52

35,73

Quota % ultimi 3 giorni

17,77

Febbraio

32,14

Aprile

30,21

Marzo

38,17

Maggio

26,25

Luglio

25,51

Giugno

38,72

Agosto

33,81

Ottobre

31,22

Settembre Novembre

Media 11 mesi

36,02 34,64

31,31

VOLKSWAGEN Quota % ultimi 3 gg

Gennaio

20,69

Febbraio

34,98

Aprile

26,24

Marzo

Maggio Giugno

29,28 24,26 30,46

Luglio

22,18

Settembre

41,79

Novembre

33,14

Agosto

Ottobre

Media 11 mesi DACIA

Gennaio

36,52

30,57

30,01 Quota % ultimi 3 giorni

24,15

Febbraio

35,85

Aprile

28,66

Giugno

21,82

Agosto

30,14

Marzo

Maggio Luglio

Settembre Ottobre

Novembre

Media 11 mesi MERCEDES

Gennaio

19,58 22,93

21,56 27,86 23,87

30,72 26,10

Quota % ultimi 3 giorni

18,49

Febbraio

31,10

Aprile

19,66

Marzo

24,93

Maggio

18,12

Luglio

17,94

Settembre

30,35

Giugno Agosto

Ottobre

Novembre

Media 11 mesi KIA

Gennaio

24,80 28,52

24,04

26,24

24,02

Quota % ultimi 3 giorni

20,76

Febbraio

25,45

Aprile

25,68

Marzo

26,98

Maggio

20,07

Luglio

22,43

Giugno

29,30

Agosto

25,46

Ottobre

16,24

Settembre Novembre

Media 11 mesi

22,83 22,72 23,45

11


ANALISI

Grafico 2

segue da pagina 10

le offerte di fine mese sono spesso su un numero limitato di prodotti, che comunque generano un fatturato complessivo superiore rispetto al venduto dei prodotti oggetto delle campagne (il cliente quando va al mercato non compra solo quel prodotto, ma realizza una spesa molto più ampia). Quindi, sono a tutti gli effetti delle operazioni commerciali profittevoli. Le offerte di fine mese sono attività puramente tattiche che si esauriscono nel periodo promozionale. Nel caso dell’autovettura a Km0 ci troviamo di fronte ad un’auto usata, il cui valore diminuisce col passare del tempo e oltretutto, a differenza delle offerte di fine mese, non c’è una scadenza (che rappresenta la leva commerciale per aumentare le vendite). Le differenze sono rilevanti e tali da non po-

Grafico 3

ter utilizzare le offerte di fine mese come argomento per validare la strategia commerciale delle Km0.

E ora concentriamoci sui numeri

Per poter interpretare meglio le diverse strategie commerciali dei brand abbiamo considerato il trend peso degli ultimi tre giorni di alcuni marchi, scelti sulla base delle diverse politiche commerciali adottate, in modo da evidenziarne chiaramente le differenze. Come si rileva, Fiat ha, rispetto agli altri due marchi considerati (Volkswagen e Kia), un trend molto più elevato ed irregolare. Per completare l’analisi dei fattori che determinano i comportamenti commerciali delle singole Case, abbiamo riportato nella tabella il consuntivo del 2012 sui canali privati (che rappresenta la vera cartina di tornasole della

MESE PER MESE LA MEDIA PER MARCA DEGLI ULTIMI 3 GIORNI 2013

Alfa Romeo Audi BMW Chevrolet Citroën Fiat Ford Honda Hyundai Kia Lancia Mercedes Mini Nissan Opel Peugeot Renault Seat Smart Suzuki Toyota Volkswagen Media mese

Gennaio

51,51 17,77 32,10 29,02 32,97 46,24 41,68 31,08 36,42 20,76 50,56 18,49 38,89 42,45 28,04 34,28 31,08 20,38 41,79 21,45 38,26 20,69 34,99

Febbraio

57,46 32,14 46,97 34,87 37,81 53,70 41,64 45,60 46,14 25,45 56,78 31,10 45,41 45,91 46,70 40,21 41,70 35,76 49,19 17,64 46,15 34,98 43,53

Marzo

49,47 38,17 40,63 29,50 33,53 50,84 45,05 50,93 48,15 26,98 53,77 24,93 38,05 38,91 39,91 36,09 35,35 26,55 39,85 38,67 48,69 29,28 40,48

Fonte: elaborazione InterAutoNews su fonti varie

12

Aprile

45,75 30,21 36,37 29,83 31,62 46,81 38,70 60,68 36,46 25,68 50,80 19,66 47,12 52,61 40,43 28,28 37,80 27,37 46,27 16,73 43,57 26,24 37,67

Maggio

53,17 26,25 38,57 22,25 27,78 51,76 37,90 59,33 33,97 20,07 40,84 18,12 33,96 44,72 30,19 27,16 26,02 21,21 41,50 21,28 35,99 24,26 35,63

Giugno

55,60 38,72 43,94 30,82 32,06 59,64 47,93 42,60 47,29 29,30 57,08 24,80 43,27 49,70 40,43 34,22 39,40 28,81 42,72 19,31 54,32 30,46 43,79

Luglio

60,26 25,51 33,50 23,21 27,60 52,34 39,03 34,21 46,01 22,43 45,17 17,94 30,46 46,25 34,46 30,57 27,65 16,01 36,33 21,99 38,54 22,18 36,36

Agosto

69,14 33,81 48,57 36,42 42,26 71,47 56,10 56,41 55,16 25,46 67,09 28,52 36,85 53,81 46,21 45,56 41,68 26,18 28,54 22,35 48,97 36,52 50,41

Grafico 4

performance della Casa) con i dati del 2013 in nostro possesso. TABELLA 1 - QUOTA DI MERCATO CANALE PRIVATI 2013 VS 2012 Fiat VW Kia

2012

17,2% 8,6% 2,8%

2013

16,0% 9,2% 3,2%

% medio ultimi 3 gg

55,50% 29,70% 23,50%

I dati si commentano da soli, la pressione commerciale è dettata dal trend sul segmento dei privati, una flessione in questo segmento che spinge la Casa ad aumentare la pressione commerciale sulle Reti (e quindi sulle autoimmatricolazioni). Questa dinamica è ancora più evidente se si osservano i dati degli ultimi tre giorni per canale di vendita. Nella tabella 2 abbiamo riportato i dati di novembre per canale fotografando la situazione al 26 novembre e confrontandola con i dati finali.

Settembre

57,94 36,02 42,12 29,72 49,22 60,09 43,37 55,63 48,64 22,83 57,94 30,35 46,68 49,79 46,12 48,93 43,37 28,70 50,15 31,15 41,82 41,79 46,39

Ottobre

46,82 31,22 35,59 17,78 40,59 61,77 36,91 41,41 41,07 16,24 57,61 24,04 35,12 47,16 36,55 31,78 34,45 23,76 36,33 18,89 44,87 30,57 40,77

Novembre

58,59 34,64 45,33 25,97 53,37 59,17 42,06 46,44 49,94 22,72 51,74 26,24 37,76 54,88 51,49 39,22 34,52 29,34 48,08 23,85 51,02 33,14 44,82

Media marca

55,06 31,31 40,34 28,13 37,16 55,80 42,76 47,67 44,48 23,45 53,58 24,02 39,42 47,84 40,05 36,03 35,73 25,82 41,89 23,03 44,75 30,01 41,35

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


ANALISI TABELLA 2 - ANALISI ULTIMI TRE GIORNI PER CANALE NOVEMBRE 2013 26 novembre Fine mese % ultimi tre giorni

Immatricolato Private Aziende Noleggio

40.563 7.249 64.854 21.739 37% 67%

8.870 16.148 45%

Le vendite ad aziende in tre giorni si sono letteralmente triplicate rispetto al resto del mese, molto più regolare il rush finale degli altri due canali.

Le nostre conclusioni

L’analisi dei fatti e dei numeri ci porta alle seguenti considerazioni: * Una performance soddisfacente ed in linea con le aspettative non costringe le Case alla rincorsa faticosa e costosa degli ultimi tre giorni; * La rincorsa di fine mese per aumentare il numero di targhe è concentrata sul canale aziende (e quindi attraverso le auto

Cosa ne pensano i capi

In questi ultimi tre anni, nelle interviste che InterAutoNews ha raccolto, il tema delle Km0 ha fatto spesso capolino nelle domande. Qui di seguito alcune delle risposte che abbiamo raccolto.

Formica (Fiat Automobiles) “Non sono così ingenuo da pensare di poter staccare la spina da un giorno all’altro, ma nel 2011 ridurre la dipendenza dalle Km0 sarà senz’altro una priorità, poiché non sono affatto un terzo canale di vendita dopo il nuovo e l’usato, ma, al contrario, un cancro che divora il valore del franchise. A breve effettueremo un test con un gruppo di 40 Concessionari rappresentativi su tutto il territorio per vendere on line il nostro usato certificato e le Km0, ma è solo l’inizio di un progetto più ampio”. (Gennaio 2011) Ghenzer (Areté-Methodos) “Non credo che bloccare ufficialmente le Km0 possa essere praticabile, però sono i leader del mercato che devono affrontare con raziocinio il problema, perché con una domanda annua che viaggia a 1,7-1,8 milioni di targhe e con i privati a quota 1,3-1,4 il Concessionario non sta in piedi”. (Marzo 2011)

Tartaglione (Volkswagen Group Italia) “Km0 e usato sono due cose diverse. Le prime si vendono per il prezzo e sono una alternativa al nuovo e quindi a quel mercato. Le auto usate fanno parte di un mercato più convenzionale, direi più classico. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

immatricolazioni). Le Km0 sono una leva commerciale utilizzata per incrementare in modo virtuale la quota di mercato per frenare o camuffare una difficoltà di performance. La conclusione cui giungiamo, peraltro espressa in diverse occasioni è che le Km0, cosi come sono gestite dalle Case automobilistiche, sono una pratica dannosa per il business, sia in termini di percezione dei marchi che di redditività delle reti (e non hanno nulla a che vedere con le offerte di fine mese del largo consumo). Ultimo punto non trascurabile è che le Km0 truccano e manipolano i dati di mercato. La vettura immatricolata dal concessionario è una vettura con una targa in cerca di un cliente finale e quindi è, a tutti gli effetti, un veicolo in stock (possiamo dire che al più è una vendita fatta della Casa al

Dealer). È per questo motivo che il trend degli ultimi tre giorni ha un andamento irregolare. Ogni tanto le Case sono costrette a diminuire la pressione per consentire di ridurre lo stock a valori più accettabili (anche e soprattutto per portare il dealer a un’esposizione finanziaria meno critica). È sufficiente leggere le quote di mercato dei primi giorni per capire chi ha fatto uso ed abuso delle Km0, i Concessionari che hanno immatricolato un numero elevato di questa tipologia di prodotto, si concentrano sullo smaltimento di queste vetture e spesso propongono le discutibili Km0 in sostituzione all’acquisto del nuovo, come peraltro si intuisce chiaramente dall’andamento a singhiozzo del trend del grafico 1 (a fronte di una spinta forte è necessario poi dare il tempo di far smaltire lo stock e quindi il mese successivo si alza il piede dall’acceleratore). Queste sono le motivazioni che ci portano ad essere contrari alle Km0, specie quando se ne fa un uso sfrenato.

E aggiungo che la cifra che si mette in bilancio per una Km0 può essere utilizzata meglio per acquistare un usato di categoria più elevata, che magari risponde di più ai desideri e alle aspirazioni dell’acquirente”. (Aprile 2011)

gnifica più Km0 e più vendute al noleggio. Ma se io regalo le macchine al noleggio a breve per far contente le fabbriche condanno la Rete. Mentre le Km0 creano sconquassi nell’usato e a pagarne il conto sono ancora i Concessionari”. (Aprile 2012)

La manipolazione del mercato

Guieysse (Citroën Italia) “Abbiamo scelto di non andare sulle Km0 perché rovinano l’immagine della marca e perché non rendono”. (Giugno 2011)

Bracco (Carpoint) “Come tutte le cose che fanno parte di un mercato malato, anche le Km0 trovano un loro spazio. Sono una medicina episodica, in un mercato con molti problemi”. (Luglio 2011) Bochicchio (Skoda Italia) “È un sistema poco trasparente che non aiuta per nulla il settore automobilistico, dal momento che incide pesantemente sull’andamento reale del mercato. È uno strumento sterile, che a medio/lungo termine penalizza tutti”. (Marzo 2012) Gargano (Toyota) “Il mercato dei privati è crollato. Ciò siSondaggio Sito InterAutoNews La diffusione delle Km0 è un pericolo o un’opportunità in più per la “salute” del mercato italiano dell’automobile? - Pericolo 80,6% - Opportunità 19,4% (Febbraio 2011)

Nordio (Volkswagen Group Italia) “Parlare delle Km0 è molto difficile perché manca del tutto la trasparenza necessaria per una analisi seria. Di sicuro è un’ulteriore pressione sui costi di gestione della concessionaria”. (Luglio 2012) Bitti (Kia Italia) “A noi il noleggio a breve non interessa, così come le Km0 che rientrano in un ambito che definirei fisiologico. Dico queste cose, perché è nostra intenzione non danneggiare il business con azioni tese soltanto ad aumentare i numeri”. (Settembre 2012)

Nalli (Suzuki Italia) “Credo che alla fine il mercato italiano 2013 chiuderà di poco sopra 1.250.000 unità, che con le aziendali e le Km0 sono un numero veramente basso, difficilmente sostenibile ancora a lungo”. (Ottobre 2013) 1,5 miliardi fermi (Unrae) Gli analisti dell’associazione delle Case estere (Unrae) hanno calcolato il valore delle Km0 ancora ferme sui piazzali delle concessionarie: si tratta di 105.757 vetture, con un valore stimato di un miliardo e 480.598.000 euro. (Luglio 2012) 13


STRATEGIE Incontrare Luca De Meo , oggi responsabile marketing e vendite di Audi (Gruppo Volkswagen), per una intervista one-to-one è già un happening. Definire un appuntamento di 60 minuti non è stato facile, preso come è dai tanti impegni quotidiani che un manager del suo livello ha in agenda. Marcati strettamente dai suoi uomini della comunicazione, lo abbiamo incontrato in una piccola sala riunioni nella sede di Ingolstadt, il 18 novembre. De Meo non è solo un manager di primo livello, fonte di idee interessanti, frequentatore di terreni inesplorati. È un vero e proprio visionario, come a nostro avviso ce ne sono pochi in questo momento nelle Case automobilistiche europee. Prime esperienze con Renault e Toyota, pupillo di Sergio Marchionne negli anni del varo e del lancio della Fiat 500, passato al Gruppo di Wolfsburg nell’agosto del 2009, oggi Luca De Meo è uno dei componenti di spicco della ristretta squadra (facendo parte del Board of Management di Audi) che collabora con il CEO Martin Winterkorn nel viaggio del Gruppo Volkswagen verso la vetta delle vendite mondiali, programmato con un eccessivo pizzico di prudenza per il 2018. De Meo, fra le sue doti c’è quella di vedere lontano e di saperne parlare in termini concreti, senza contorsioni. Come immagina l’uscita dal tunnel dell’automobile in Europa? “Da quando è diventato fenomeno di massa, l’automobile ha sempre avuto un ruolo centrale nello sviluppo della società civile, rigenerandosi per mantenere una posizione centrale nel sistema. Dopo aver garantito, dalla sua nascita, libertà di movimento a centinaia di milioni di individui, in tempi recenti questo ruolo, nei mercati evoluti, era di tipo convenzionale, quasi di routine. Ora è arrivato il tempo della metropolizzazione, da incrociare con la mobilità. L’urbanistica e la motorizzazione viaggiano su binari paralleli: ora questi due binari devono incontrarsi, per fluidificare il traffico veicolare, che oggi rischia di essere una pericolosa trappola”. A tal punto, ci permettiamo di aggiungere, di rischiare di fare dell’automobile un vero e proprio capro espiatorio: già oggi è molto forte la corrente degli anti-auto.

L’automobile dovrà essere connessa via web per comunicare con gli altri mezzi presenti sulla strada

14

E a quale conclusione siete arrivati? “Che la next big thing è l’auto al centro del mondo digitale”.

Vuole approfondire? “Un esempio fra i tanti. A Francoforte, in base ad una ricerca, De Meo, si è scoperto Luca Responsabile Marketing che l’automobi- e Vendite Audi lista trascorre il 70% del suo tempo al volante nella ricerca di un parcheggio. Domani dovrà essere l’automobile a comunicare agli altri automobilisti gli spazi liberi per parcheggiare. Così come sarà l’automobile a comunicare autonomamente alle altre una strada interrotta o bloccata da un incidente, indicando i percorsi alternativi. E, lo ripeto, non sono che due piccoli esempi”. Largo all’automobile sempre connessa, dunque? “Ci sono tre grandi temi, legati a questa nuova logica: connettersi con il consumatore, connettersi con il prodotto, connettersi con il concessionario. L’automobile, nella produzione di dati e di informazioni, può e deve essere di grande aiuto, specie nelle aree metropolitane. In tutto questo, ci deve essere la responsabilità e l’impegno delle grandi aziende”.

Avrà un ruolo anche l’auto elettrica? “Parlando del traffico nelle città, il nesso con l’auto a batterie scatta naturalmente. Io penso anche ad auto più piccole, più essenziali, senza dimenticare che con l’elettrico si sposta il problema dell’inquinamento, senza di fatto risolverlo”. Alternative alle motorizzazioni convenzionali, che comunque hanno il difetto di inquinare? “Parlo ovviamente per Audi. Noi puntiamo sull’ibrido plug-in che farà ampia parte della nostra gamma. Vogliamo offrire al nostro cliente la tipologia di auto più adatta alle sue esigenze. Non vogliamo imporre, ma garantire la scelta. La nostra tecnologia plug-in consente una percorrenza di 50 chilometri in soluzione solo elettrica più 900 chilometri con motore a combustione interna. Poiché la percorrenza media urbana è di 30-40 chilometri al giorno, chi vuole può andare solo con l’elettrico. In ogni caso, il sistema ibrido plug-in affranca dal vero problema, che è la mancanza di una rete estesa di infrastrutture di ricarica delle batterie”.

Torniamo alla metropolizzazione. Il futuro del mondo vedrà lo sviluppo di megacity da 25 milioni di abitanti, dove vivrà il 75% della popolazione mondiale. Almeno questo emerge da numerosi studi sul tema. E l’automobile che ruolo dovrà avere? “Partiamo da una considerazione fondamentale. La cultura urbanistica non ha una sola logica universale. In Europa le città sono cresciute attorno ai cosiddetti centri storici nati anche migliaia di anni fa. Le città che si sviluppano oggi in Cina, in India e in altri Paesi che stanno ora emergendo, rispondono ad altri criteri, basati su una razionalità consentita dalla diversa realtà e dove il sistema di trasporto pubblico, che costituisce pur sempre un grosso impegno economico, nasce insieme allo sviluppo urbanistico”.

‘‘

Il traffico urbano ha dimensioni mostruose e la sua gestione non sarà impresa facile. “Logica riflessione. Ma pensiamo al trasporto aereo che è gestito centralmente per quanto riguarda l’aereo in volo, che atterra, che si muove sulle piste dell’aeroporto. Occorre immaginare che ciò possa avvenire anche per le automobili”.

‘‘

‘‘

“Perfetto. E allora bisogna solo procedere, perché le soluzioni ci sono. Ma intanto dobbiamo chiederci cosa l’urbanistica può fare per l’automobile e cosa noi costruttori possiamo fare per l’urbanistica. E noi della Audi queste domande ce le siamo già poste”.

tenzione fare dei trenini di Audi. L’uso che si farà del pilota automatico dipenderà dalle abitudini del cliente, dalla sua cultura, dalle regole”.

In questa ottica, l’automobile che si guida da sola fa parte del futuro sistema di mobilità? “La mobilità dell’auto senza conducente nasce da motivazioni di sicurezza e sarà una funzione utile in determinate situazioni. Quel che è certo è che non è nostra in-

‘‘

De Meo (Audi): “Nelle megacity di domani sarà compito dell’automobile gestire il traffico”

E il ruolo dell’automobile? “Avrà sempre un suo ruolo nella mobilità individuale. Nel mondo digitale il suo compito sarà però anche quello di comunicare

L’auto che si guida da sola avrà un suo ruolo, ma non vedrete mai sulle strade ‘trenini’ di Audi Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


STRATEGIE Allargando il discorso sul futuro, quale sarà invece il ruolo dei brand premium? “La grande sfida fra i costruttori premium è quella di coccolare sempre di più il cliente. Negli ultimi 6-7 anni sono stati fatti da parte dei Concessionari grossi investimenti sull’esclusività del punto vendita, che ha portato ad un più forte senso di appartenenza alla marca. Ma nulla ha mai fine, perché la concorrenza e il livello di servizi offerti da altri settori merceologici genera pressione nello sviluppo di servizi più raffinati, con i clienti che si attendono sempre di più”. Prossime strategie? “Intanto la vera chiave è capire quanto è pronto a pagare il cliente per avere quel sempre di più. Occorre affinare il marketing anche nel servizio, dove non c’è solo un numero di telaio, ma un cliente con le sue esigenze e le sue aspettative”.

Avete già avviato nuove iniziative, in questo senso? “Negli Stati Uniti, a San Francisco, c’è giù un servizio che prevede la consegna a casa del cliente di una Audi, da usare per il tempo che serve. Il tutto, fatto attraverso l’iPhone. È il nostro modo di interpretare il cosiddetto car sharing, nel quale noi vogliamo entrare da una porta diversa dal convenzionale. Il nostro cliente, ad esempio, lasciando alla stazione o in aeroporto la sua Audi A8, dovrà trovare ad attenderlo nel luogo di arrivo una vettura identica, già settata per la posizione del sedile e del volante e con la sua stazione radio abituale già accesa. Anche in questo caso, il tutto gestito tramite smartphone”.

‘‘

Crede nello sviluppo del Noleggio Lungo Termine? “La non proprietà dell’auto è una roba tipica dei mercati maturi. Al contrario, nei mercati emergenti la proprietà dell’automobile è ancora un must”. Un giudizio sul car sharing come business? “Sistema interessante, che andrà a far parte delle offerte di mobilità, ma non è ancora redditizio”.

URBANIZZAZIONE IN AUMENTO: QUANTO CRESCERANNO 29 MEGALOPOLI ENTRO IL 2025 Città

Tokyo Dehli Mumbai San Paolo Dhaka Città del Messico New York Calcutta Shanghai Karachi Lagos Kinshasa Pechino Manila Buenos Aires Los Angeles Il Cairo Rio de Janeiro Istanbul Osaka-Kobe Shenzen Chongquing Canton Parigi Jakarta Mosca Bogotà Lima Lahore

Fonte: Roland Berger

Il cliente premium vuole sempre di più. Bisogna capire quanto è disposto a spendere

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

Nel futuro, quale ritiene che sarà il ruolo dei Concessionari? “Il Dealer rimane centrale nel sistema della vendita, ma ci deve essere un nuovo modo di rapportarsi con il sistema digitale, in modo da arricchire i dettagli del suo prezioso lavoro”.

Milioni di abitanti nel 2025

37,1 28,6 25,8 21,7 20,9 20,7 20,6 20,1 20,0 18,7 15,8 15,0 15,0 14,9 13,7 13,7 13,5 12,6 12,1 11,4 11,2 11,1 11,0 10,9 10,9 10,7 10,5 10,5 10,3

Per restare a ciò che accade oggi, converrà che per i Concessionari la vita si è fatta dura. “In senso generale, gli standard non sono facili da osservare e da rispettare. Parlando della situazione italiana, abbiamo rivisto alcuni standard per rendere meno oneroso il business, aiutando così le aziende ad abbassare il loro break even point. I Concessionari devono sentire che la Casa li vuole sostenere”.

Qualche suggerimento per essere al passo con i tempi? “È necessario rendere la professione del venditore più attraente, agendo anche sul fronte della psicologia comportamentale, perché questa figura professionale è in prima linea nel rapporto con il cliente”.

mercato dell’auto: da un lato le low cost, dalla parte opposta le premium, in mezzo le cosiddette generaliste. Saranno queste a soffrire di più nel prossimo futuro? “Intanto una premessa: il mercato premium cresce in ogni settore merceologico, a conferma di una certa radicalizzazione della domanda. Ed è un mercato fatto da aziende che grazie alla propria immagine possono offrire di tutto. Dal canto suo il low cost, filosofia ampiamente presente in molti settori merceologici, ha un suo mercato”.

Altro tema: c’è un futuro per i saloni dell’automobile? “Certamente sì, tanto che ora si registra a livello mondiale una crescita di queste iniziative a tal punto che lo stesso calendario internazionale propone delle sovrapposizioni, come è stato il caso di Tokyo e Los Angeles. I Saloni mettono alla prova le capacità organizzative delle Case, che hanno precise esigenze come espositori. Da parte nostra i criteri di scelta se partecipare o no si basano sui seguenti punti: dimensione del mercato e prospettive di crescita del numero dei visitatori, presenza dei concorrenti, numero delle novità attese e infine i costi. Sulla base di queste informazioni, facciamo poi le nostre valutazioni”.

‘‘

E il ruolo di chi si trova fra i due estremi? “Mi piace ricordare che ai tempi dell’università mi appassionai a uno studio del professor Michael Porter, della Harvard Business School, che teorizzava sulle difficoltà di qualsiasi azienda che ha una posizione centrale fra due strategie opposte, che in questo periodo sono quelle di successo. La visione del professor Porter vale per l’auto ed è decisamente attuale ancora oggi”.

‘‘

Parlando di brand Premium, si percepisce la segmentazione in tre fasce del

“Lo sta dicendo lei. Io preferisco non dare giudizi che non mi competono”.

Come a dire che saranno le Case che collocano i loro prodotti nel territorio commerciale fra low cost e premium ad avere problemi se non trovano nuove strade?

In conclusione, l’automobile non corre pericoli di estinzione della specie. “Direi proprio di no, perché la sua vitalità è sempre enorme. Di certo, però, le sfide che ha davanti il mondo dell’automobile richiedono grandi capacità di investimento. E una cosa è certa: i grandi marchi, quelli che hanno fatto la storia dell’automobile, sono immortali”.

‘‘

con gli altri veicoli contribuendo alla sicurezza e alla fluidificazione del traffico”.

I saloni dell’auto hanno un futuro, ma dovranno rispondere alle esigenze degli espositori

15


MERCATO TOP 10 IN BRASILE PER MODELLO

Con 24,3 milioni di clienti, Brasile, Russia, India e Cina garantiscono la vita delle Case Dei 79,9 milioni di automobili vendute nel mondo a tutto il mese di novembre (fonte LMC Automotive), ben 24,3 sono frutto di soli quattro mercati. Il mitico BRIC, acronimo entrato nel linguaggio comune dell’automotive mondiale, ormai assorbe una fetta significativa della produzione di veicoli, grazie anche alla realizzazione in loco di importanti strutture, realizzate dai grandi TOP 20 IN BRASILE PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Marche

Fiat Volkswagen Chevrolet Ford Renault Hyundai Toyota Honda Nissan Citroën Peugeot Mitsubishi Kia JAC BMW Mercedes Land Rover Chery Audi Suzuki Mercato

11 mesi 2013

697.821 605.403 588.577 303.553 210.532 190.830 158.647 124.799 71.165 59.189 52.472 52.216 26.623 14.979 12.756 11.735 9.661 6.990 5.997 5.700 3.239.783

Quota % su tot. mercato

Fonte : focus2move. * Diff. % 2013 su 2012

21,54 18,69 18,17 9,37 6,50 5,89 4,90 3,85 2,20 1,83 1,62 1,61 0,82 0,46 0,39 0,36 0,30 0,22 0,19 0,18 -1,60*

TOP 20 IN INDIA PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Marche

Maruti Hyundai Mahindra Toyota Tata Honda Chevrolet Ford Renault Volkswagen Nissan Skoda Audi Mercedes Fiat BMW Land Rover Mitsubishi Volvo Mini Mercato

11 mesi 2013

977.531 351.657 225.969 134.484 132.773 102.165 81.120 74.560 60.255 57.371 29.512 19.635 9.243 8.446 8.031 7.517 4.251 3.115 1.236 526 2.292.897

Quota % su tot. mercato

Fonte : focus2move. * Diff. % 2013 su 2012

16

42,63 15,34 9,86 5,87 5,79 4,46 3,54 3,25 2,63 2,50 1,29 0,86 0,40 0,37 0,35 0,33 0,19 0,14 0,05 0,02 -7,30*

costruttori (Volkswagen in Cina, tanto per dirne una, ha già 16 impianti produttivi). Grazie a focus2move che elabora i dati di tutti i mercati, proponiamo immatricolazioni per marca e modelli più venduti riguardanti Brasile, Russia, India e Cina, sottolineando che il mercato di gran lunga più significativo è quello cinese, ormai al primo posto nella graduatoria mondiale. TOP 20 IN RUSSIA PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Marche

Lada Renault Kia Hyundai Volkswagen Chevrolet Toyota Nissan Ford Skoda Gaz Opel Mitsubishi Daewoo Uaz Mercedes Mazda BMW Audi Peugeot Mercato

11 mesi 2013

417.361 191.216 181.994 166.884 156.813 155.894 140.072 128.779 94.358 78.943 75.014 72.594 70.318 54.633 44.992 44.658 38.807 37.888 33.565 31.117 2.512.965

Quota % su tot. mercato

Fonte : focus2move. * Diff. % 2013 su 2012

16,61 7,61 7,24 6,64 6,24 6,20 5,57 5,12 3,75 3,14 2,99 2,89 2,80 2,17 1,79 1,78 1,54 1,51 1,34 1,24 -7,30*

TOP 20 IN CINA PER MARCA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Marche

Volkswagen Wuling Hyundai ChangAn Toyota Nissan DongFeng Buick Chevrolet Honda Ford Kia Foton BYD Audi Great Wall Chery BMW JAC Jinbei Mercato

10 mesi 2013

2.092.563 1.268.615 854.913 780.171 705.544 654.089 634.067 627.113 585.592 565.326 552.460 473.985 432.931 412.767 411.357 397.576 334.954 306.870 306.615 261.408 16.497.000

Quota % su tot. mercato

Fonte : focus2move. * Diff. % 2013 su 2012

12,68 7,69 5,18 4,73 4,28 3,96 3,84 3,80 3,55 3,43 3,35 2,87 2,62 2,50 2,49 2,41 2,03 1,86 1,86 1,58 16,20*

Marca e modello

Volkswagen Gol

1 2

Fiat Palio

4

Ford Fiesta

3

11 mesi 2013

Quota % su tot. mercato

176.132

5,44

151.956

4,69

230.234

Fiat Uno

5

171.262

Hyundai HB20

6 8

4,35

118.040

Fiat Siena

116.091

Chevrolet Onix

110.579

Fiat Strada

9

5,29

140.927

Volkswagen Fox

7

7,11

3,64 3,58

111.587

10 Renault Sandero

3,44 3,41

91.891

Fonte : focus2move

2,84

TOP 10 IN RUSSIA PER MODELLO Marca e modello 11 mesi 2013

1

Lada Granta

2

154.024

Hyundai Solaris

3

Renault Duster

5

Ford Focus

7

Lada Kalina

75.726

2,62

2,37

59.370

52.355

10

Chevrolet Cruze

50.106

Fonte : focus2move

3,01

59.552

Lada Priora

Lada Largus

3,30

65.916

8 9

4,19

82.871

Volkswagen Polo

6

6,13

105.169

Kia Rio

4

Quota % su tot. mercato

2,36

2,08

51.361

2,04 1,99

TOP 10 IN INDIA PER MODELLO Marca e modello

1

Maruti Alto

3

Maruti Swift

5

Mahindra Bolero

2 4 6 7 8 9

Maruti DZire

Maruti Wagon R Hyundai Eon Hyundai i10 Hyundai i20

Toyota Innova

10 Maruti Ertiga Fonte : focus2move

11 mesi 2013

241.954

Quota % su tot. mercato

10,55

182.890

7,98

182.469

7,96

102.005

4,45

147.079

6,41

84.536

3,69

73.938

3,22

68.297

2,98

58.266

2,54

57.295

2,50

TOP 10 IN CINA PER MODELLO 1 2 3 4 5 6 7 8 9

Marca e modello 10 mesi 2013

Wuling Hongguang 426.356

Buick Excelle

Wuling Sunshine

409.547

403.838

Volkswagen Lavida 346.834

Hyundai Elantra Ford Focus

345.913

326.557

Wuling Rongguang 283.752

ChangAn Mini Bus 261.017 Toyota Corolla

10 Foton Forland Fonte: focus2move

250.670 246.680

Quota % su tot. mercato

2,58

2,48

2,45 2,10

2,10

1,98 1,72

1,58

1,52 1,50

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


IL FATTO GM ha deciso di puntare su Opel/Vauxhall Chevrolet abbandonerà il mercato europeo Le vicissitudini vissute dalla Opel in tempi recenti sembrano finite. Dopo trattative intessute con altri grandi player europei, dopo una feroce spending review, dopo un tentativo di creare un sodalizio con la PSA attraversata anch’essa da non pochi problemi, ora General Motors ha deciso di giocare l’ultima carta per lasciare spazio alla Opel sul mercato europeo, togliendo dal terreno di gioco la Chevrolet, che sino a qualche mese fa sembrava destinata a ben altro ruolo, visto quel che ebbe a dire il CEO Dan Akerson ai Concessionari europei convocati a Detroit: “Faremo di Chevrolet un brand CHEVROLET IN ITALIA Anno

Vendite

Quota %

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 11 mesi 2013

41.075 62.109 68.491 44.578 31.418 34.081 30.163 34.897 37.709 45.008 45.254 52.833 36.872 32.658 31.173 24.940

1,73 2,66 2,82 0,40 1,37 1,52 1,33 1,56 1,62 1,80 2,09 2,45 1,88 1,87 2,22 2,05

Diff. % su periodo prec.

141,43 51,21 10,28 -34,91 -29,52 8,48 -11,50 15,69 8,06 19,36 0,55 16,75 -30,21 -11,43 -4,55 -15,12

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

CHEVROLET IN EUROPA Anno

Vendite

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 10 mesi 2013

151.759 195.248 210.490 131.517 101.673 120.315 169.083 175.150 180.036 201.067 180.847 191.018 176.093 176.541 172.077 125.752

Quota %

1,06 1,30 1,43 0,89 0,71 0,85 1,10 1,15 1,14 1,26 1,23 1,31 1,28 1,30 1,37 1,21

Diff. % su periodo prec.

54,47 28,66 7,81 -37,52 -22,69 18,34 40,53 3,59 2,79 11,68 -10,06 5,62 -7,81 0,25 -2,53 1,42

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

protagonista in Europa”. In realtà, la decisione di lasciare campo libero alla Opel era stata presa e definita nei dettagli già da tempo, conseguenza di un errore di fondo: puntare sui prodotti ex Daewoo, realizzati in Corea del Sud, affrontando così costi di progettazione e di produzione molto elevati per poter rispettare le ferree regole europee, costi che non potevano essere recuperati con il livello delle vendite europee di Chevrolet. Secondo gli analisti più critici, sarebbe stato assai più efficace mantenere sul mercato il brand coreano, che sarebbe potuto diventare il low cost dello schieramento europeo del gigante Usa. Così, alle 8 del mattino del 5 dicembre, attraverso una conference call, il mondo Chevrolet europeo veniva informato che a fine 2015 il brand sarebbe uscito dal mercato continentale, restando solo con un paio di modelli-icona tipo Corvette, certo non sufficienti a dare ossigeno alla Rete di vendita. In Italia, il Presidente e AD della filiale nazionale di Chevrolet, Federico Sanguinetti, non ha potuto fare altro che prendere atto delle decisioni della Casa madre: “La decisione strategica di GM - ha affermato - ha l’obiettivo di rafforzare i propri brand sia in Europa sia a livello mondiale. In Europa, GM competerà con i marchi Opel/ Vauxhall nel mercato di volume e con Cadillac nel segmento premium, mentre Chevrolet focalizzerà le proprie attività in Russia (dove vende più auto che nel resto dell’Europa ndr) e nella comunità degli Stati Indipendenti. In questo modo, GM potrà indirizzare gli investimenti sui propri marchi nelle regioni con maggiori opportunità di crescita. Nell’ottica globale, questa decisione rappresenta un rafforzamento e non un ritiro dal mercato europeo”. Non esattamente la stessa cosa pensano i Concessionari Chevrolet che nel volgere di due anni dovranno trovare soluzioni alternative per restare sul mercato. Non è immaginabile, infatti, che la Rete possa sopravvivere semplicemente tenendo in piedi un servizio post-vendita che deve essere garantito a chi ha acquistato una vettura Chevrolet. “Ci hanno messo in ginocchio” è stato il primo commento a caldo di Francesco Frosio, Presidente dell’associazione

I Concessionari Chevrolet In Europa In Italia Opel In Europa In Italia

1.900 120 3.700 124

Concessionari del brand Usa in Italia. Secondo quanto specificato dal vicepresident di GM, Steve Girsky, la Casa dovrà affrontare spese indicate fra 700 milioni e 1 miliardo di dollari, che riguarderanno anche il futuro della Rete di vendita. Dal canto suo, Sanguinetti, riferendosi alla situazione italiana, ha voluto rassicurare innanzitutto i clienti precisando che saranno rispettati tutti gli obblighi, dalla garanzia all’assistenza post-vendita, alla disponibilità dei ricambi, che dovranno essere reperibili per almeno 10 anni. “Quanto ai Concessionari - ha poi affermato - le nostre decisioni verranno prese nello spirito di collaborazione che ha caratterizzato il nostro rapporto negli anni. L’impegno è trovare insieme le soluzioni reciproche migliori”. OPEL IN ITALIA Anno

Vendite

1998 210.827 1999 203.256 2000 204.323 2001 211.913 2002 187.201 2003 164.527 2004 167.402 2005 169.156 2006 162.534 2007 176.836 2008 142.549 2009 126.881 2010 127.508 116.699 2011 78.931 2012 11 mesi 2013 65.284

Quota %

8,88 8,72 8,42 8,77 8,18 7,32 7,39 7,56 6,99 7,09 6,59 5,88 6,50 6,67 5,63 5,38

Diff. % su periodo prec.

4,06 -3,59 0,52 3,71 -11,66 -12,11 1,75 1,05 -3,91 8,80 -19,39 -10,99 0,49 -8,48 -32,36 -12,53

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

OPEL/VAUXHALL IN EUROPA Anno

Vendite

1998 1.563.260 1999 1.644.847 2000 1.508.238 1.516.138 2001 2002 1.351.600 1.311.491 2003 2004 1.383.291 2005 1.367.236 1.334.201 2006 2007 1.343.527 2008 1.155.044 2009 1.064.937 986.948 2010 2011 989.244 2012 834.790 10 mesi 2013 697.126

Quota %

10,88 10,92 10,23 10,23 9,38 9,23 9,01 8,95 8,44 8,40 7,83 7,32 7,15 7,28 6,66 6,71

Diff. % su periodo prec.

0,27 5,22 -8,31 0,52 -10,85 -2,97 5,47 -1,16 -2,42 0,70 -14,03 -7,80 -7,32 0,23 -15,61 -3,02

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

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EVENTI Molte delle novità mondiali esposte a Los Angeles già viste 17 ore prima al Salone dell’Auto di Tokyo Le numerose novità esposte al Salone di Los Angeles che si è svolto a fine novembre offrono la chiara dimostrazione di una rassegna che cresce per quantità e qualità delle presenze, mentre non si può dire altrettanto per quanto riguarda organizzazione, servizi e logistica. Forse perché è un appuntamento che, pur rivolgendosi al più ricco e ambìto mercato degli States (la California vale il 13% delle vendite dell’intero Paese), patisce la vicinanza temporale al Naias di Detroit - tra le due manifestazioni corrono meno di due mesi - che s’identifica con la storia stessa dell’auto americana ed è l’appuntamento al quale i costruttori Usa riservano le migliori energie. Non a caso nella “Città degli angeli” sono stati i costruttori esteri a fare la parte del leone, firmando la maggior parte delle 22 anteprime mondiali, molte delle quali svelate in “coabitazione” con il Salone di Tokyo che quest’anno si è svolto esattamente nelle stesse date, per uno strano e opinabile scherzo del calendario internazionale stilato dall’Oica (organizzazione mondiale dei Costruttori) al quale simili sovrapposizioni rischiano di togliere credibilità. Anche perché al momento del “reveal” di Los Angeles alcune novità assolute erano già state sviscerate in ogni dettaglio sui siti di mezzo mondo, a causa dei 17 fusi orari che hanno regalato all’evento nipponico quasi una giornata di vantaggio.

Meglio europee alto gamma

Detto questo, la rassegna californiana è stata la vetrina di un mercato in grande spolvero, prodigo di soddisfazioni per tutte le Case che vi operano, soprattutto per quelle del segmento premium. Complici un’economia in robusta ripresa e la retromarcia dei prezzi del carburante, a tenere banco sono state soprattutto le vetture di alta gamma, meglio se ad alte prestazioni e di produzione europea. La protagonista più attesa è stata la Macan, nuovo Suv compatto che porta a sei le linee di prodotto Porsche, che era affiancata sullo stand da alcune damigelle d’onore altrettanto prestigiose: l’accoppiata delle nuove 911 Turbo e Turbo S al debutto mondiale nella versione Cabrio e la 918 Spyder, supercar ibrida a due posti da oltre 700 Cv e circa 800.000 euro, svelata per la prima volta al pubblico americano. Alla massiccia offensiva di Zuffenhausen ha corrisposto la presenza altrettanto significativa di altri grandi interpreti del lusso sportivo di scuola europea. Se la Jaguar ha svelato la versione Coupé - anche nella più potente declinazione R 18

della nuova XF (mentre nel contiguo stand dell’altro brand del Gruppo britannico faceva bella mostra di sé la nuova Range Rover nell’inconsueta variante limousine a passo lungo), BMW ha puntato sulla Serie 4 cabriolet, interpretazione a cielo aperto della neonata famiglia nella quale confluiscono i modelli sportivi che in precedenza facevano parte della Serie 3.

La premium made in Italy

Anche la Mercedes ha privilegiato i muscoli con un poker di novità mondiali, tutte contraddistinte dalla sigla AMG, quella dell’atelier sportivo da cui escono le versioni più prestazionali dei modelli con la Stella e tre punte. Al centro dell’attenzione, la GLA 45 AMG Concept che ha consentito una prima presa di contatto con il nuovo e atteso piccolo Suv di Stoccarda, seppur proposto con l’aggressiva livrea delle vetture di Affalterbach. Quando si parla di lusso e sportività, meglio se conditi da uno stile esclusivo e raffinato, non si può prescindere dal made in Italy. A tenere alta la nostra bandiera ha pensato la Maserati, che per l’occasione ha mostrato - in uno stand dall’inedito stile elegantemente tecnologico ispirato al logo del centenario che cade nel 2014 - per la prima volta la Ghibli al pubblico del suo mercato di riferimento. Gli Stati Uniti, infatti, pesano per oltre la metà - con 11.550 contratti sui 22.890 totali - sugli ordini complessivamente raccolti nei primi 9 mesi dell’anno, e le vendite di ottobre, triplicate rispetto allo stesso mese del 2012, hanno fatto del Tridente il marchio con il più elevato tasso di crescita sul mercato americano.

Il primo amore non si scorda mai

L’esibizione di muscoli e cavalli, che ha accomunato anche le (poche) novità dei costruttori americani i quali probabilmente hanno tenuto le carte migliori per Detroit, ha in fondo confermato una tendenza sulla quale già esistevano fondati sospetti: anche in California, che nonostante la fama di Stato dell’Unione con la più spiccata vocazione ecologica e le più evolute legislazioni ambientali, appena si attenua l’impatto del caro carburante i consumatori tornano ai vecchi amori, ai potenti e assetati motori a benzina, meglio se collocati dentro il cofano di vetture in grande anche di fare status. Ciò non significa che il salone si sia dimenticato della sostenibilità, ma ha affrontato il tema con un’enfasi inferiore rispetto a quella riscontrata in passato.

Volkswagen ha per esempio portato per la prima volta in America la e-Golf, versione elettrica della regina dell’auto europea salutata con grande risalto dalla stampa locale, specializzata e non. Toyota, da parte sua, ha svelato in prima mondiale la versione ibrida dell’Highlander di nuova generazione, veicolo molto apprezzato negli Usa, dove è inserito nella categoria dei “medium Suv” pur apparendo piuttosto imponente ai nostri occhi di europei.

Quale futuro per l’idrogeno?

La Honda ha invece anticipato con il concept Fcev la prossima generazione della sua tecnologia delle celle a combustibile che nel 2015 farà il suo esordio commerciale in Giappone e Stati Uniti, per emigrare successivamente anche in Europa. Paradossalmente la presentazione è avvenuta subito dopo che Carlos Ghosn, numero uno dell’Alleanza Renault-Nissan, particolarmente impegnata sul fronte dell’auto elettrica, aveva espresso a Tokyo la convinzione che per l’auto a idrogeno non ci sia un futuro. Mentre nella stessa sede Toyota ufficializzava l’intenzione di produrre una vettura con questa tecnologia. Nel mondo della futura mobilità pulita sembrano profilarsi così due (almeno) scuole di pensiero.

I clienti nativi digitali

E questo suggerisce un’indicazione: né Los Angeles né Tokyo hanno espresso tendenze chiare e inequivocabili a parte quella, peraltro ormai già acquisita, dell’evoluzione verso automobili capaci di viaggiare anche online e di garantire ai nativi digitali di poter usufruire anche al volante dell’irrinunciabile connettività con i correlati servizi di comunicazione, informazione e messaggistica. Una tendenza che i meno giovani faticano a comprendere, ma che appare ormai irreversibile e che in prospettiva potrebbe comportare implicazioni non trascurabili. Una situazione sulla quale a Los Angeles ha richiamato l’attenzione la Toyota. Il primo Gruppo automobilistico mondiale ha presentato la Dar-V sviluppata in collaborazione con Microsoft research: si tratta di un veicolo da ricerca finalizzato a studiare e valutare la fattibilità di una vettura in grado di annullare almeno parzialmente, ancor prima della messa in moto, le occasioni di distrazione che il massiccio ingresso della telematica nell’abitacolo tende senza dubbio a moltiplicare. Sullo stesso tema il gigante giapponese, tramite il suo Centro di cooperazione per le ricerche sulla sicurezza, collabora anche con due tra i più prestigiosi atenei americani, il MIT di Boston e l’Università di Stanford in California. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


SCENARI Il Gruppo Fiat costretto a fare ricorso a Michelangelo per tenere alta l’immagine con le sue poche novità A volerle attribuire un aspetto simbolico, la presenza Fiat al Los Angeles Auto Show 2013 svoltosi nell’ultima decade di novembre ha fornito una fedele fotografia del momento particolare che il Gruppo sta vivendo anche al di là dell’Atlantico: una fase interlocutoria che registra un’inattesa battuta d’arresto nella scalata - fino a un anno fa apparentemente inarrestabile - verso l’acquisizione del controllo totale di Chrysler Group, presupposto indispensabile per consentire la piena fusione con Fiat voluta da Sergio Marchionne per creare un player di dimensioni e respiro davvero globali. In effetti gli stand contigui della galassia del Lingotto non hanno proposto novità assolute. Il ramo americano (Chrysler, Jeep, Dodge, Ram e la divisione alte prestazioni Srt) si è limitato a esporre (poche) serie speciali ed edizioni a tiratura limitata, assegnando di fatto il ruolo di protagonista alla Mopar, la società presente in più di 120 Paesi dove - oltre a curare tutte le attività legate alla customer care - distribuisce oltre mezzo milione di articoli tra ricambi originali, accessori e kit di personalizzazione per tutti i marchi del Gruppo, compresi quelli italiani.

Ghibli, successo immediato

Questi ultimi erano rappresentati a Los Angeles solo da Maserati - con la nuova Ghibli che ha subito conquistato il pubblico del mercato più importante per il Tridente - e da Fiat, che ha giocato la carta della fantasia e creatività tipicamente italiane per ovviare alla mancanza di novità sostanziali, comprensibile dato il recente lancio - avvenuto in giugno - della 500L. La partecipazione al Salone che nel 2010, con il debutto americano della 500, aveva sancito il ritorno del marchio negli Usa dopo quasi 28 anni, è stata quindi orientata a sostenere il decollo della nuova arrivata, facendo anche appello alla fama del nostro ineguagliabile patrimonio culturale con la 500L “capolavoro italiano”, decorata in 6 giorni di lavoro durante il salone dal pittore veronese Nicola Verlato che, sotto gli occhi dei visitatori, ha riprodotto sul padiglione della vettura il dettaglio forse più conosciuto della Cappella Sistina, la creazione di Adamo di Michelangelo. Un’eccellente idea di marketing, salutata con risalto dai media americani, ma anche il sintomo di una presenza coerente con la fase di consolidamento delle posizioni che a livello di prodotto coincide con il passaggio dal sorprendente successo della 500 al decollo della L, le cui potenzialità non si sono ancora pienamente dispiegate nonostante i lusinghieri giudizi che ne hanno accolto lo sbarco negli States. Una transizione che i dati di mercato sotAnno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

tolineano con la forza dei numeri: in novembre, le vendite del Gruppo negli Usa sono aumentate del 16% rispetto allo stesso mese del 2012, determinando il miglior novembre dal 2007. A progredire, sia pure in misura differenziata, sono stati tutti i brand di casa: Ram +25%, Dodge +4% (in rallentamento rispetto al +16% nel cumulato degli 11 mesi), Chrysler +12% grazie all’impennata del minivan Town & Country che in novembre ha dato la scossa a un cumulato perfettamente stabile, Jeep + 30% per il contributo del nuovo Cherokee che, in vendita proprio da novembre, ha vivacizzato i risultati del marchio - l’unico davvero globale del Chrysler Group - portando il cumulato all’1% dal -2% consuntivato a tutto ottobre. Opposto l’andamento della marca Fiat, che a novembre ha segnato un -15% (-1% nel cumulato) a causa della brusca frenata della 500, le cui vendite nel mese sono diminuite del 41%, accelerando una tendenza al ribasso iniziata a luglio che le vendite della 500L non sembrano per ora in grado di compensare.

Il dilemma di Marchionne

Sono segnali che, sommati a quelli tutt’altro che esaltanti in arrivo dall’Italia e dall’Europa, sembrano fatti apposta per portare acqua al mulino di chi sostiene che l’intenzione di Marchionne sia quella di spostare oltre oceano, una volta portata termine la fusione, il cuore e il cervello del Gruppo. Ipotesi che Marchionne ha più volte smentito, ribadendo l’intenzione di continuare a investire in Italia e avvalorandola con il miliardo stanziato per mettere la fabbrica di Melfi in condizione di produrre il piccolo Suv su base 500 e il suo gemello con il marchio Jeep. Rassicurazioni spesso alternate a repentine docce fredde dettate sia dagli interrogativi connessi con la situazione economica del Paese, sia dall’insofferenza che il manager italo-canadese non ha mai nascosto nei confronti delle regole (o paletti, dipende dai punti di vista) che caratterizzano i rapporti sindacali e la stes-

Fiat conferma i target finanziari

In occasione della Goldman Sachs Annual Global Automotive Conference di Londra, l’A.D. Sergio Marchionne ha confermato i target 2013 della Fiat. Previsti dunque ricavi di circa 88 miliardi di euro, un utile della gestione ordinaria tra 3,5 e 3,8 miliardi e un profitto netto tra 900 milioni e 1,3 miliardi.

sa libertà di fare impresa in Italia, che agli occhi di Marchionne appare certamente ridotta rispetto a quella garantita dal sistema americano più vicino alla sua filosofia e cultura imprenditoriale. In questo clima, il grande freddo con la Fiom-Cgil non è che la punta di un iceberg. La decisione di abbandonare Confindustria, la disdetta dei contratti collettivi, il nuovo (e discusso) schema di rapporti industriali introdotto in occasione dello spostamento dalla Polonia a Pomigliano della produzione di nuova Panda nella rinnovata fabbrica G.B. Vico sembrano rispecchiare un rapporto problematico con il sistema Italia nel suo complesso, rendendo il problema della sede quasi irrilevante - come ha affermato lo stesso Marchionne all’inizio del 2012 - se raffrontato con la volontà di mantenere o meno un’infrastruttura manifatturiera in Europa. Un’infrastruttura che solo con l’esplicito impegno dei sindacati può essere difesa dalla concorrenza internazionale.

I sindacati Usa non scherzano

Se in Italia conflittualità, problemi e inefficienze sono endemici e non favoriscono il partito degli ottimisti, l’ostacolo più insidioso che si frappone al cammino strategico disegnato da Marchionne arriva proprio da dove forse meno se lo aspettava: da quei sindacati americani che, accogliendolo a suo tempo come il salvatore della patria Chrysler e dei relativi posti di lavoro, si erano mostrati disponibili e collaborativi. È stata la disparità di vedute sul valore delle quote azionarie (il 41,5% del capitale) in possesso del fondo pensione Veba, la Voluntary employee beneficiary association affiliata al sindacato Uaw, a cambiare le carte in tavola. La differenza, emersa al momento di valorizzare le quote già opzionate da Fiat, è abissale: l’offerta del Lingotto equivale a un valore dell’intera quota inferiore ai 1,75 miliardi di dollari, contro gli oltre 4 miliardi corrispondenti alla richiesta del fondo. E senza il controllo totale di Chrysler, addio fusione. Dal tribunale del Delaware, al quale Fiat si è rivolta per dirimere la questione, difficilmente arriverà un verdetto entro il 2014. E sono lunghi - troppo per i programmi del Lingotto - anche i tempi dell’Ipo, il processo per la quotazione in Borsa di Chrysler avviato su richiesta Veba che potrebbe portare alla definizione di un prezzo accettabile per entrambe le parti. La speranza di fare presto è quindi affidata alla trattativa diretta che continua, anche se le ultime (almeno al momento di scrivere queste note) dichiarazioni di Marchionne - il quale ha affermato che Veba «farebbe meglio a comprare un biglietto della lotteria» - parlano di distanze aumentate anziché ridotte. E su entrambe le sponde dell’Atlantico le strategie segnano il passo. 19


PRODOTTO Una novità ogni 5 giorni. Ecco le auto che le Case lanceranno nel corso del 2014 Ci sono stati anni in cui i nostri “radar” hanno visto, in queste settimane che precedono le vacanze di Natale, fino a cento debutti di auto nuove nel corso dell’anno che si accinge ad iniziare. Per il 2014 ne abbiamo contati un po’ di meno: settantadue. Che compongono comunque un bouquet di rara ricchezza: una media (evidentemente, molto teorica) di sei macchine al mese. O, se preferite, una ogni cinque giorni. Poi, è chiaro: nel nostro “preventivo” c’è dentro di tutto, e un conto sono i modelli tutti nuovi, un altro gli aggiornamenti. Ma di movimento ce n’è. A fare la parte del leone, le auto a guida alta: quelle che nella tabella abbiamo definito Spaziose (Suv, crossover e monovolume), che conquistano 28 righe, insomma quasi il 40% della quota novità. Seguono, ed è clamoroso, coupé e cabriolet, con ben 16 debutti programmati. Poi il segmento C con dieci, le citycar con 8 mentre dobbiamo registrare la progressiva perdita di interesse nei confronti del segmento B, con soli quattro lanci, appena due dei quali - peraltro - veramente significativi sul piano dell’immagine e dei potenziali volumi. Come sempre in questi casi vale la premessa che la cura con cui abbiamo cercato di compilare l’agenda degli arrivi non ci tutelerà, a saldo (cioè andandola a rivedere fra un anno) da più di una difformità con quanto sarà successo perché le revisioni in corso d’opera dei timing sono la regola, specie in momenti burrascosi come gli attuali. ALFA ROMEO

Per le cose “grosse” - Giulia, Suv, ammiraglia e tutto il resto - bisogna avere pazienza fino al 2016. Dunque il 2014 sarà, per il marchio del Biscione, un altro anno di transizione. Ancora di più di quanto non lo sia stato il 2013, che comunque qualche ritocco a MiTo e Giulietta lo aveva portato, a corollario della nascita della 4C. Che l’anno venturo farà ancora parlare di sé in versione Targa. AUDI

Nella prima parte dell’anno, completamenti della gamma con restyling, motori e carrozzerie aggiuntivi: arriveranno così, ben cadenzate durante il primo trimestre, S8, A8 Hybrid e A3 Cabriolet. Ma sarà nel pieno dell’estate che a Ingolstadt caleranno i due assi nascosti nella manica: uno “di immagine”, ovvero la terza generazione della supersportiva (ma di fascia accessibile) TT, prima solo coupé e più oltre anche roadster; e uno di so20

stanza, ovvero la nuova A4, pronta a ingaggiare quasi in contemporanea - e non certo per caso - un derby tutto tedesco con la imminente Mercedes Classe C, cui spetterà un piccolo vantaggio di qualche mese. Del tutto improbabile la commercializzazione della Q7 seconda serie, che tuttavia quasi certamente sarà svelata nel corso dell’anno. BMW

Sarà uno dei protagonisti dell’anno. Per la quantità di debutti, ok, ma soprattutto per una tappa storica: il passaggio, con la Serie 1 Granturismo attesa a fine estate e derivata dalla concept Active Tourer, alla trazione anteriore, vero sacrilegio per gli appassionati del marchio. Che dovranno anche “digerire” la forma monovolume della carrozzeria e l’impiego (terzo inedito in una botta sola) di motorizzazioni tre cilindri modulari comuni alla nuova Mini, peraltro attese con qualche mese di anticipo su alcune versioni della ristilizzata Serie 1, programmata a primavera. Tanto a confermare che il tutto avanti è una necessità tecnico-industriale figlia dei tempi, e che le tradizioni comunque non si rinnegano, ecco una bella calata d’assi nel settore più consono alla doppia elica: Serie 2 Coupé, ovvero la nuova coupé su base Serie 1, Serie 4 Gran Turismo (un guanto di sfida all’Audi A5 Sportback), Serie 4 Cabriolet, M4 (la coupé, cui si assocerà la gemella M3 berlina), la super ibrida i8 e, tanto a tenere alto il numero delle “spaziose”, il debutto della X4 e un restyling per la X3. In pratica, novità tra le basse (proprio in senso di altezza in centimetri) e le alte, per il marchio bavarese. CHEVROLET

Con l’annunciata sparizione del marchio dall’Europa resisteranno sul mercato solo alcuni modelli iconici, di produzione statunitense e non coreana. Uno di questi, destinati a sopravvivere alla cancellazione programmata per il 2015, sarà la versione cabriolet della più recente Corvette, la C7. CITROËN

La grande novità del 2014 sarà la C4 E. A parte la sigla, che non è stata ufficialmente confermata, si tratta della versione “semplificata” della gamma C4 derivata dalla concept Cactus. Virgolette d’obbligo perché non stiamo parlando di un prodotto low cost, ma di una vettura offerta a un prezzo più basso della linea trasversa-

le DS e persino delle normali C. La cui semplificazione (paraurti e fasce laterali scure come si usava un tempo, sedile anteriore a panchetta, plancia semplicissima) è anzi quasi ostentata, alla ricerca di una riconoscibilità di marca in cui Citroën è in questi ultimi tempi è tornata maestra. Dopo questo importante debutto - peraltro, una delle tre novità assolute del segmento C - ci sono altre due succose novità nei panieri della Casa francese: la seconda generazione della C1, a ben nove anni dalla prima, nuovamente frutto di un parto trigemino con Peugeot e Toyota; e la DSX (altro nome provvisorio), crossover full size derivata dalla concept Wild Rubis. FIAT

La grande notizia è che nel corso dell’anno uscirà verosimilmente di scena la protagonista assoluta di vent’anni di mercato italiano: la Punto. Che avrà nove anni di servizio, ed è naturale che lasci. Meno naturale, ma segno dei tempi che cambiano, che a sostituirla non sia una quarta serie della Punto ma una 5 porte e un Suv legati alla famiglia 500 costruiti la prima in Polonia (con 500, Ford Ka e Lancia Ypsilon), la seconda a Melfi, al posto dell’attuale segmento B. Tutte cose che vedremo comunque dall’autunno in poi. Prima, restyling del Qubo a parte, sarà calma piatta. FORD

Il debutto della quarta generazione di Mondeo, tra crollo dei mercati mondiali e conseguenti problemi legati alla ricollocazione del sito produttivo dalla fabbrica belga di Genk, destinata a chiudere, a quella spagnola di Valencia, è uno dei più sofferti della storia recente: presentata (con il nome di Fusion per il mercato americano) al Salone di Detroit due anni fa, scenderà in strada solo a ottobre, con uno scarto di quasi tre anni da una parte all’altra dell’Oceano. Una tempistica assolutamente inusuale quasi quanto l’impiego di un tre cilindri da un litro a benzina su alcune versioni. E parliamo di una macchina di quasi cinque metri. Anche il piccolo Suv Eco Sport, inizialmente destinato unicamente ai mercati emergenti (BRIC e poco altro) e solo successivamente dirottato anche sul Vecchio Continente, sarà finalmente in concessionaria prima dell’estate dopo avere calcato i prosceni delle fiere di mezzo mondo. Presumibile, ma non del tutto probabile, l’arrivo - nelle ultime settimane dell’anno della nuova generazione della S-Max destinata, come la stessa Mondeo, a essere declinata anche nella linea trasversale Vignale: il premium reinterpretato dal più classico dei generalisti. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


Tutte le Novità 2014

PRODOTTO Marca e modello

SEGMENTO A (CITYCAR)

Arrivo

Volkswagen up! GT

Gennaio

Citroën C1

Giugno

Marzo

* Volkswagen e-up! Peugeot 108

Giugno

Suzuki Splash

Giugno

Toyota Aygo

Giugno

Smart Fortwo

Agosto

Settembre

Renault Twingo SEGMENTO B (PICCOLE) Nissan Micra GPL Mini Hatch

Marzo

Smart Forfour

Settembre

Honda Jazz

Maggio

SEGMENTO C (COMPATTE) Mazda3

Renault Mégane restyling Seat Leon ST

Audi A3 Cabriolet Citroën C4 E

HONDA

Menu relativamente ricco per un marchio dalla presenza numericamente non molto significativa sul mercato continentale: la terza generazione della Jazz è attesa a primavera, e poco prima toccherà alla station wagon Tourer, da lungo tempo annunciata, completare la gamma Civic. Nella quale una station wagon non era compresa fin dagli anni ’90. HYUNDAI

Bisogna pescare nelle nicchie, per trovare i debutti 2014 del costruttore coreano. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

Gennaio

Gennaio

Gennaio Gennaio

Febbraio

Febbraio

Marca e modello

Honda Civic Tourer

Marzo

Peugeot 308 SW

Maggio

BMW Serie 1 restyling

Aprile

Settembre

Nissan Almera

*Volkswagen e-Golf

Settembre

SEGMENTO D (MEDIE) Mercedes Classe C berlina

Marzo

Mercedes Classe C Wagon

Giugno

Ford Mondeo

Ottobre

Audi A4

Luglio

SEGMENTO F (AMMIRAGLIE) Audi S8

Audi A8 Hybrid

Gennaio Marzo

SPORTIVE (COUPÉ E CABRIOLET) Peugeot RCZ R

Chevrolet Corvette C7 Cabriolet

Gennaio Marzo

BMW i8

Aprile

Porsche 918 Spyder

Aprile

Alfa Romeo 4C Targa

Che infatti non a caso ha un impianto di gamma dall’età media straordinariamente bassa. L’anno prossimo saranno della compagnia la Grand Santa Fe, versione a sette posti del Suv full-size, e la rinnovata Genesis Coupé. JAGUAR

Arrivo

L’anello che mancava a una delle offerte commerciali più complete che il marchio abbia avuto in tutto il suo sviluppo storico è la versione coupé della F-Type, attesa a primavera dopo il debutto al Salone di Los Angeles, lo scorso novembre. Con le stesse motorizzazioni della roadster,

Maggio segue a pagina 22

fatta salva la differenza che i 495 cavalli della versione V8 da 5 litri sono diventati, qui, 550 grazie anche alle maggiori possibilità di sostenerli grazie alla superiore rigidità torsionale della carrozzeria. JEEP

Dopo la “Grand” opportunamente rinnovata, è ora il momento della Cherokee normale, Liberty in America. Design di rottura con il passato, specie nel frontale con i proiettori frastagliati, e pianale CWide di derivazione Fiat (è quello della segue a pagina 22 21


Tutte le Novità 2014

PRODOTTO Arrivo

Marca e modello

segue da pagina 21 BMW Serie 4 Cabriolet

Maggio

BMW Serie 2 Coupé

Giugno

Porsche 911 Targa

Maggio

Audi TT

Luglio

BMW Serie 4 Gran Turismo

Settembre

Hyundai Genesis

Opel Meriva restyling

Febbraio

Nissan Qashqai

Marzo

Ford EcoSport

Maggio

Mercedes GLA

Aprile

Land Rover Discovery restyling segue da pagina 21

Giulietta opportunamente rivisitato) caratterizzano questa vettura attesa a primavera. Che, dopo la Dodge Dart, rappresenta il secondo travaso Est/Ovest di tecnologia dal Gruppo Fiat agli americani di Chrysler. KIA

Inizieranno poco dopo le feste di Natale le consegne della rinnovata Soul. Rinnovata si fa per dire: anche se esteticamente l’ispirazione alla precedente è marcatissima, sottopelle è tutta un’altra macchina, ricavata sulla piattaforma della Cee’d, con due 1.6 benzina o diesel, entrambi da 120 cavalli ai quali, nel pieno dell’estate, si ag22

Maggio

Luglio Luglio

Volkswagen Taigun

Settembre

BMW Serie 1 Gran Turismo

Settembre

Settembre

Settembre Ottobre

Ottobre

Volkswagen Touran

Novembre

BMW X4

Novembre

Fiat 500X

Marzo

Fiat Qubo restyling

Luglio

Renault Espace

Febbraio

Hyundai Grand Santa Fe

Maserati Levante

Volvo XC90

Gennaio

Febbraio

Luglio

Citroën DSX

SPAZIOSE (SUV, CROSSOVER E MONOVOLUME)

Range Rover Hybrid

* Kia Soul Electric

BMW X3 restyling

Dicembre

Kia Soul

Aprile

Fiat 500 5 porte

Agosto

Mercedes Classe S Coupé

Porsche Macan

Giugno

Volkswagen Golf Sportsvan

Luglio

BMW M4

Maggio

Nissan X-Trail

Luglio

Lamborghini Cabrera

Jeep Cherokee

Renault Kangoo

Maggio

Jaguar F-Type Coupé

Arrivo

Marca e modello

Dicembre

Ford S-Max Suzuki iV-4

Novembre

Dicembre

Volkswagen Tiguan

Dicembre

Dicembre

Fonte: elaborazioni InterAutoNews * L’asterisco davanti al nome indica modelli a trazione elettrica Il periodo indicato è quello dell’inizio della commercializzazione in Italia Salvo diversa indicazione, il riferimento è a modelli totalmente inediti

giungerà la versione Electric. Uno dei rarissimi inediti (tre in tutto!) tra le auto a zero emissioni attese l’anno prossimo. LAMBORGHINI

Si chiamerà quasi certamente Cabrera l’erede della Gallardo, di cui riprenderà, migliorato e potenziato, il motore V10 abbinato però a un cambio a doppia frizione. Come sulla più recente Audi R8, con la cui futura generazione anche la Cabrera (come già oggi la Gallardo) sarà strettamente imparentata. LAND ROVER

Non si vive di sola Evoque. E nemmeno di Evoque e Range Sport. Lo sviluppo dei

modelli “minori” della gamma (in termini, è evidente, di resa commerciale) prosegue nell’anno venturo con un restyling della Discovery, atteso a primavera. Preceduto, già a febbraio, dall’avvio della commercializzazione della versione ibrida della Range classica. MASERATI

Il grande momento della Casa del Tridente continuerà nel corso del 2014 con il lancio del suo primo Suv: con buona pace di chi lo considera un non sense, ci stanno pensando tutti. Jaguar, Bentley e Rolls-Royce comprese. Derivato stilisticamente dalla concept car Kubang e imparentato strutturalmente con la Jeep Grand Cherokee, sarà una delle star dell’estate. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


PRODOTTO MAZDA

Sarà una delle prime novità dell’anno, la terza generazione della Mazda3. E uno dei tre debutti assoluti nella sua categoria di appartenenza. Al suo attivo uno stile molto dinamico, due benzina (1.5 100 Cv e 2.0 165 Cv) e un diesel che, all’anima del downsizing imperante, si concede il lusso di sforare abbondantemente i due litri (2.2 per l’esattezza, con 150 Cv). MERCEDES

A Stoccarda hanno preparato con molta cura l’anno che verrà. Le protagoniste grosse sono due: la Classe C, fresca di lancio mediatico, con debutti differenziati tra berlina (a marzo) e station wagon (a giugno); e il crossover GLA, a metà strada tra le due sorelle maggiori (aprile il mese più probabile per l’open weekend), chiamata a recuperare le molti clienti - il femminile non lo usiamo a caso - orfane delle Classe A monovolume, che potranno trovare continuità nel marchio con un modello di dimensioni e costi affrontabili, molto diverso (e più alla moda) ma sempre a guida alta. Completa l’opera un portabandiera: la Classe S coupé, già anticipata lo scorso settembre a Francoforte con una concept pressoché definitiva. Raccoglie l’eredità della CL rispetto alla quale, come già era avvenuto con la E coupé ex CLK, torna nominalmente parlando - nel solco delle serie costruttive tradizionali. MINI

La terza generazione della Mini moderna sbarcherà nei saloni dei Concessionari a marzo, portando al debutto una nuova piattaforma comune alle prossime compatte BMW e nuovi motori benzina e diesel anche a tre cilindri. Fedele a se stessa nello stile esterno ma più grande (come sempre), perderà il classico tachimetro centrale delle due serie che l’hanno preceduta. Molto probabilmente entro l’anno vedremo - forse in ottobre a Parigi e a Los Angeles a novembre - l’inedita cinque porte e la più consueta, per la Mini, cabriolet. Ma per guidare queste due, appuntamento al 2015. NISSAN

Dopo la Juke e non contando la purtroppo appena simbolica Leaf, grossi exploit Nissan non li aveva concessi. Il 2014 si annuncia invece come un periodo di grandi novità: si inizia subito con una versione a gas della Micra, a gennaio; dopo l’estate arriverà un remake della Almera dopo alcuni anni di assenza del costruttore nel segmento C tradizionale, nel quale aveva dominato con la Qashqai. La quale a sua volta cambia completamente, stavolta con Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

un’unica carrozzeria per le varianti a 5 e 7 posti: consegne da febbraio. E per chi cerca qualcosa di meno commerciale e più tecnico nei passaggi difficili pur senza arrivare agli estremi di un rude 4x4 tutto carraie, a luglio esce la nuova X-Trail. OPEL

genere di carrozzeria sin qui non abbinato alla compatta Leon, che fa il suo debutto assoluto in versione ST nel mese di gennaio. Nella seconda parte dell’anno, anche le versioni a metano della giardinetta. SMART

PEUGEOT

Un marchio sin qui ridotto a un unico modello, benché di grande successo, che non solo lo rinnova: ne aggiunge un secondo, ricollegato in realtà a una vettura prodotta per poco tempo e con poca fortuna nel decennio precedente. Ce n’è abbastanza per laureare la Smart come marchio dell’anno 2014: tanto la Fortwo quanto la Forfour arriveranno in estate, con una verosimile precedenza della prima sulla seconda.

PORSCHE

A giugno il segmento A verrà razionalizzato: la nuova Splash sostituirà tanto la generazione attuale del modello quanto la più piccola Alto, con un body comunque molto vicino - per conformazione, volume e dimensioni - alla Splash attuale. Sarà invece a cavallo tra fine 2014 e inizio 2015 il debutto del piccolo Suv derivato dalla concept iV-4 vista al Salone di Francoforte.

Lanciate Adam, Mokka e Cascada e rinnovate Astra e Insignia, non resta moltissimo da fare a Opel che ha una gamma giovane e attraente. L’unico modello stagionato è la best seller Corsa; la novità su cui si concentreranno i riflettori è tuttavia la Meriva, attesa al già annunciato lifting di metà carriera verso fine febbraio. Vale un po’ il discorso fatto per Opel: i modelli disponibili sono tutti piuttosto giovani, dunque non ci sono valanghe di debutti. L’appena varata 308 riceverà a primavera la sua brava station wagon; a inizio anno la RCZ sarà declinata nella sportivissima variante R da 270 cavalli. L’inedito assoluto sarà tuttavia la piccola 108, erede della 107, attesa - come la nuova C1 e la nuova Aygo - nel mese di giugno. Le colonne dei giornali si riempiranno soprattutto per la Macan, il Suv più compatto della Cayenne che sarà lanciato ad aprile con prezzi da 61mila euro e motori benzina e diesel a sei cilindri a V con l’obiettivo di 50mila pezzi l’anno. Nel calendario Porsche c’è però anche la 918 Spyder, supersportiva ibrida plug-in da 887 cavalli e 800mila euro. Più ordinaria e avvicinabile, comunque non dai più, la versione Targa della 911/991. RENAULT

La grande novità dell’anno sarà la Twingo 3. Rivoluzionaria sia per l’architettura (motore e trazione posteriori, come - per restare in Casa Régie - non avveniva dai tempi della R10 del 1965) sia per la cooperazione industriale con Daimler, visto che condivide le basi meccaniche delle nuove Smart. A corollario di questo importante debutto, in strada a fine estate, la Mégane rinnovata con la maxilosanga sul frontale (subito, a gennaio) e le nuove generazioni di Kangoo a giugno ed Espace a fine anno. Quest’ultima, che sarà un maxi crossover derivato dalla concept Initiale Paris vista a Francoforte, potrebbe addirittura slittare al 2015. SEAT

Protagonista il segmento C, o meglio una parte di esso: quella delle station wagon,

SUZUKI

TOYOTA

È uno dei marchi che ha molto lavorato tra il 2012 e il 2013, specie sui modelli di volume quali Yaris, Auris e Rav4. Il 2014 porterà un completamento al rinnovo della gamma con il lancio della seconda serie della Aygo. Appuntamento a giugno. VOLKSWAGEN

L’iperattività della capogruppo di Wolfsburg è testimoniata dal lancio di ben due modelli elettrici: e-up! e e-Golf, rispettivamente a marzo e settembre. A parte l’ennesimo completamento di gamma della city car con la versione GT della up!, programmato a gennaio, sarà un anno a tutto spazio per Volkswagen: a luglio la Golf Sportsvan, erede della Plus, e dopo l’estate i Suv Taigun e Tiguan (la nuova generazione) con, in mezzo, anche la monovolume media Touran seconda maniera, anch’essa immancabilmente sul pianale MQB di Golf & Co. VOLVO

Bisognerà attendere ottobre per poter ordinare la nuova XC90, a quasi dodici anni dal lancio della prima. Pianale modulare, motori quattro cilindri turbo anche ibridi e uno stile ispirato alle più recenti concept viste nei Saloni internazionali sono le credenziali di questo maxi Suv. 23


OSSERVATORIO Dallo status symbol alla mobilità individuale ecco il ruolo dell’automobile fra dieci anni Il futuro, dunque. Affermava Victor Hugo: “L’avvenire, fantasma a mani vuote. Che tutto promette e nulla ha!”. Ma era il 1880. “Disgraziato l’animo ansioso del futuro” sosteneva Seneca quasi 2.000 anni prima. Altri tempi, non c’è dubbio. Oggi è totalmente diverso. Abbiamo fatto incredibili passi nelle conoscenze. Le previsioni sono diventate totalmente scientifiche, con margini di errore sempre più esigui. Naturalmente ne è coinvolta anche l’auto. Appena un secolo fa chi poteva immaginare un motore ibrido o l’incidenza sociale ed economica delle quattro ruote. Oggi il futuro è sempre più vicino e talvolta si può anticipare. In periodi di crisi come quello che stiamo vivendo uno sguardo a come la penseranno gli automobilisti di qui a dieci anni non è soltanto una esercitazione. Sono dati, quelli raccolti dall’Osservatorio dell’auto, utili per tutti; dal semplice consumatore ai protagonisti dell’industria e delle amministrazioni pubbliche. Il lavoro fatto da Cetelem (che in Italia si riflette in Findomestic) è prezioso, anche per capire la psicologia degli automobilisti che poi sono i primi protagonisti del futuro. L’analisi a livello europeo fornisce dati diversi fra gli otto Paesi interessati (dalla Gran Bretagna alla Turchia passando attraverso Germania, Belgio, Spagna, Francia, Portogallo e naturalmente Italia), ma non molto dissimili. Davvero è ora di parlare di cittadino europeo, nonostante le differenze, nonostante spinte nazionalistiche e movimenti anti Europa che comunque non hanno un largo seguito. D’altronde proprio il settore automobilistico è ormai quanto di più europeo si possa immaginare. I brand, più o meno fortunati, non hanno davvero confini. Anche nella produzione. Gli stabilimenti sono una costellazione che interessa un po’ tutti: dalla Fiat che produce in Polonia addirittura ai coreani che hanno aperto la produzione in Turchia, paese che da anni aspira ad entrare

Le scelte degli italiani e degli europei

Età media degli acquirenti di automobili Italia: 47,5 anni Francia: 52,5 anni Gran Bretagna: 55,5 anni Spagna: 45 anni Germania: 51,5 anni

Il brand che importanza ha oggi nei criteri di scelta? Italia: 91% Europa (media): 91% 24

nell’Unione Europea e che, prima o poi, ce la potrebbe anche fare.

L’auto resta protagonista

Gli Europei, dunque. L’Osservatorio Cetelem dell’Automobile compie trent’anni. Un compleanno fatidico perché dopo decenni di impetuosa crescita dei mercati e di decine di milioni di automobilisti vecchi e nuovi, l’anniversario cade in un periodo di crisi che sembra ormai concludersi. Più ombre che luci, naturalmente, che riguardano soprattutto l’Italia, accreditata comunque di un sia pur lieve aumento delle vendite nel 2014 dopo la repentina caduta del mercato, fino a quasi dimezzarsi. Ma l’auto resta e sarà protagonista ormai per sempre. La terra ha toccato i sette miliardi di abitanti. L’Europa conta oggi i 740 milioni, e almeno 503 milioni fanno parte della Unione Europea e ovviamente sono destinati ad aumentare. Quindi un mercato automobilistico ancora più vasto. Il merito dei risultati dell’Osservatorio è quello di aver tastato il polso agli Europei e di tracciare un quadro di come vedono l’auto nel 2023. Per quella data saranno già archiviate nei ricordi l’Expo di Milano o le Olimpiadi di Rio e i mondiali di calcio in Brasile e in Qatar. Inutile immaginare l’Italia - visti gli accadimenti e la situazione politica e socio economica del nostro Paese - fra due lustri, quando i venTutti i dati presenti in queste pagine sono tratti da L’Observatoire Cetelem 2014 che ha svolto una indagine condotta attraverso 4.830 interviste via Internet eseguite fra il 2 e l’11 settembre 2013 nei seguenti otto Paesi: Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Portogallo, Spagna e Turchia. Il brand fra 10 anni che importanza avrà? Come oggi: Italia 72%, Europa 80% Meno di oggi: Italia 28%, Europa 20%

In che misura l’automobile è la principale responsabile dell’inquinamento? Italia: uomini 62%, donne 71% Europa (media): uomini 55%, donne 62% Ritiene che entro i prossimi 10 anni le vetture diesel dovranno pagare un pedaggio per la circolazione nelle grandi città? Italia: 62% Europa (media): 63%

Cinque nozioni legate all’auto nel tempo Venti anni fa

- Un simbolo di ascesa sociale - Un prodotto di lusso - Libertà, indipendenza, autonomia - Il piacere - Un guadagno di tempo

52% 48% 37% 32% 29%

- Libertà, indipendenza,autonomia - Un guadagno di tempo - I costi - Uno dei tanti sistemi di mobilità - L’inquinamento

52% 49% 45% 45% 45%

- Uno dei tanti sistemi di mobilità - L’innovazione - I costi - L’inquinamento - Un bene ormai obsoleto

37% 35% 33% 31% 31%

Oggi

Fra 10 anni

tenni di oggi avranno già trent’anni e la popolazione anziana, con l’allungarsi della aspettativa di vita, potrebbe anche raddoppiare. E per quella data si pongono parecchi interrogativi cui nessuno è in grado umanamente e correttamente rispondere oggi. Come saranno il PIL e lo spread? Quanto peseranno le tasse che oggi ci pongono, come “pesantezza” sui contribuenti, al terzo posto in Europa? I disoccupati saranno diminuiti? Come e cosa faranno i giovani, quelli che oggi hanno appena 14 o 15 anni? Quanto costerà un litro di carburante? Come si vivrà nei grandi agglomerati urbani? Una somma che potrebbe essere ancora più lunga di punti interrogativi, in grado anche di togliere il sonno a qualcuno.

Auto personale o in comune?

In francese si chiama “covoiturage”, ma non c’è una traduzione in italiano. In inglese è “road sharing”. In poche parole si tratFra dieci anni la maggior parte delle motorizzazioni delle auto saranno? Italia: ibride 44%, non so 18%, elettriche 13%, benzina, gasolio, gas, altro 21% Europa (media): ibride 36%, non so 24%, elettriche 13%, benzina, gasolio, gas, altro 27%

Nei prossimi dieci anni quale sarà la collocazione dell’automobile nella società? Italia: più o meno come è oggi 63%, meno importante di oggi 37% Europa (media): più o meno come è oggi 74%, meno importante di oggi 26% Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


OSSERVATORIO ta di un automobilista che propone ad altre persone di fare insieme un tragitto, più o meno lungo, in modo da ammortizzare le spese. I contatti sono via Internet. È una pratica diffusa in alcuni Paesi occidentali e molto in Canada e Stati Uniti, dove è nata. Nella grande area di Los Angeles sono già molti gli abitanti dei sobborghi che condividono l’auto per recarsi al lavoro. Parliamo del termine “covoiturage” perché l’Osservatorio di Cetelem 2014 è presentato in francese. C’è poi il “car sharing”; quando la vettura non è di un singolo proprietario e si paga solo quando la si utilizza. Ebbene Flavien Neuvy, responsabile dell’Observatoire, sottolinea come fra dieci anni l’auto, secondo la maggior parte degli automobilisti Europei, avrà perso la sua aura di stato sociale superando la frontiera che separa lo spostamento “egocentrico” da quello del trasporto “in comune”. In effetti il 73% degli automobilisti vedono proprio uno sviluppo del “car sharing”: ma non sarà una vera e proprio rivoluzione visto che il 75% pensa che nella mobilità quotidiana l’auto conserverà una importanza uguale se non addirittura superiore a quella di oggi. Fra chi pensa che il posto dell’automobile sarà meno importante si distinguono gli italiani: 37 su cento rispetto al 19 degli inglesi e al 23 dei tedeschi. Alla fine il proprietario unico resta ancora in testa alle previsioni.

Libertà, soprattutto per le donne

Libertà di muoversi. Torniamo indietro di una ventina d’anni, quando iniziava la grande motorizzazione di massa. La percezione dell’automobile era legata al “successo sociale” (52 % negli otto Paesi) poi dalla percezione del “lusso” (48 %), segno evidente che l’auto veniva percepita ancora come oggetto del desiderio. Subito comunque venivano la “libertà, l’indipendenza, il piacere e il risparmio di tempo”. Interessanti sono anche gli slogan pubblicitari dei vari decenni. Negli anni Cinquanta si affermava “Più che una vettura è uno stile di vita”. Negli anni Settanta si era passati a Come sarà la vostra prossima automobile? Italia: ibrida 32%, gas, altro 22%, gasolio 9%, benzina 6%, elettrica 9%, non so 22% Europa (media): ibrida 25%, gas, altro 14%, diesel 13%, benzina 11%, elettrica 7%, non so 30%

Nei prossimi dieci anni, come sarà l’automobile innanzitutto Italia: un bene con un unico proprietario 50%, un bene di proprietà di più persone 29%, un servizio, cioè un bene usato da più persone e pagato solo quando lo si usa 21% Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

“Mettete le vele”! Ancora una decina di anni e l’auto era diventata “Troppo bella per essere saggia” fino al quasi definitivo “Gioia di vivere”. Ma c’è un dato curioso: se allora il 52 % la considerava simbolo della ascesa sociale (status symbol, quindi) c’era un 12% di Europei che la vedeva, pensate un po’, addirittura come “Un bene obsoleto”! Chissà poi perché?! Ben più concreti i messaggi a partire dagli anni Novanta. Si comincia con un realistico “La vettura di quanti non mettono tutto il loro denaro nella loro auto” per passare al 2000 con “Esigete di più, pagate meno” per finire al 2010 con “A quel prezzo, non si immagina di avere una vettura così affidabile” o un imperioso “Cambiate d’epoca”. Ovviamente sono slogan scelti dall’Osservatorio come esempi, vista la marea di messaggi che invade giornali, TV e Web. In questo contesto sono ancora le donne a distinguersi. Sono loro più che gli uomini ad associare “libertà e indipendenza” all’automobile. In questo campo primeggiano le portoghesi dove il 71% associa il concetto di libertà all’auto contro il 61% degli uomini. Valorizzano di più anche il guadagno del tempo quotidiano. In Germania una donna su due è legata a questo concetto contro un uomo su tre. Stessa situazione anche in Italia. Insomma, storicamente la donna è arrivata con ritardo alla realtà automobilistica, ma sembra voler affermare sempre di più il suo ruolo.

Ancora l’inquinamento

E veniamo all’inquinamento, tasto doloroso e preoccupante in giro per il mondo. Si sa che le cause dell’inquinamento sono varie e l’auto non è davvero al primo posto. Anzi. Ma fra gli automobilisti non è così. Il 60% degli europei pensa ancora che la vettura sia la causa principale. Spagnoli (76%) e italiani (67%) hanno una percezione quasi esasperata della responsabilità dell’auto nell’inquinamento. Tedeschi (46%) e turchi (51%) danno un giudizio meno duro su questo problema. Ma poi ci sono le donne! Europa (media): un bene con un unico proprietario 52%, un bene di proprietà di più persone 25%, un servizio, cioè un bene usato da più persone e pagato solo quando lo si usa 24% Quali i principali inconvenienti dell’automobile oggigiorno? Italia: costo d’uso troppo elevato 65%, emissioni inquinanti 49%, difficoltà di circolazione 40% Europa (media): costo d’uso troppo elevato 59%, difficoltà di circolazione 45%, emissioni inquinanti 44% Pensate di non possedere una vettura

L’automobile al passo con i tempi

Anni ’20 - Tergicristallo Anni ’30 - Retrovisore, anabbaglianti Anni ’50 - Cinture di sicurezza Anni ’70 - Airbag Anni ’80 - ABS Anni ’90 - ESP Anni 2010 - Radar posteriore, avvisatore di ostacoli In sette degli otto paesi esaminati le donne, sicuramente più preoccupate per l’avvenire delle future generazioni, associano l’auto all’inquinamento più degli uomini. Un esempio è il Regno Unito dove il 65% delle donne vedono nelle quattro ruote la causa principale contro il 52% degli uomini. In Italia la percentuale è ancora più alta: 71 donne contro 62 uomini. Insomma luoghi abbastanza comuni da contrastare. Ma in questo caso c’è anche da dire che l’”informazione” gioca un suo ruolo con la “dilatazione” delle notizie, delle misure antitraffico che prendono molte amministrazioni. Tuttavia a proposito di inquinamento i risultati dell’Osservatorio ci dicono che secondo gli Europei nel prossimo decennio la “pollution” provocata dall’auto troverà una soluzione. Ma prima dobbiamo risalire a cinque anni fa, al 2009, quando la percentuale di chi accusava l’auto era sensibilmente più bassa. La tendenza degli automobilisti a considerare la vettura sempre più inquinante non sembra avere spiegazioni logiche. E comunque di qui a dieci anni un po’ tutti pensano che il problema dell’inquinamento potrebbe appartenere davvero al passato, soprattutto con nuovi motori o soluzioni alternative a partire dall’ibrido.

Fedeltà alla prova

Ma domani? Fra dieci anni, secondo la risegue a pagina 26

nell’arco della vostra vita? Italia: uomini 25%, donne 22% Europa (media): uomini 25%, donne 23%

Fra dieci anni immaginate di poter usare una vettura non di vostra proprietà? Italia: 45% Europa (media): 42%

Quali sono i principali progressi compiuti dall’automobile negli ultimi 10 anni? segue a pagina 26 25


OSSERVATORIO segue da pagina 25

cerca, le percezioni degli automobilisti saranno diverse. Al primo posto l’auto viene considerata come un “mezzo di spostamento fra gli altri”, poi segue la “innovazione”, al terzo posto “costi e prezzi troppo alti”, ma qualcuno crede ancora che continuerà a inquinare o che sarà un bene “obsoleto”. Insomma si pensa a un ritorno all’essenziale.

Resiste la fedeltà

Ma resterà, con tutta la sua forza, un valore sicuro la “fedeltà” al marchio al momento dell’acquisto. Un valore almeno per otto europei su dieci, un dato piuttosto confortante, almeno per alcuni brand. La fiducia durevole è sicuramente un valore importante. Anche se occorre sottolineare che la non indifferente presenza di nuovi protagonisti sul mercato, come i forti coreani, potrebbe dare fra una decina di anni risultati un po’ diversi perché qualche segnale l’auto sudcoreana comincia a darlo. È interessante vedere come sono assegnati gli “oscar” ai marchi a seconda dei Paesi. La classifica, dobbiamo sottolinearlo, è dell’intero 2012, ma le posizioni non dovrebbero essere cambiate. I costruttori storici occupano sempre il primo posto. E così in Italia è Fiat seguita da Volkswagen e Ford, mentre in Germania Volkswagen è in testa con Mercedes in seconda posizione e Audi in terza. In Francia viene premiato il Gruppo PSA seguito da Renault e Volkswagen. Nella fiducia nel marchio per l’acquisto di una vettura gli italiani sono i più scettici (28%) seguiti dai belgi e anche dai francesi. E veniamo a quello che ha fatto l’industria negli ultimi tempi, secondo gli intervistati. Citiamo nell’ordine i principali progressi realizzati nell’automobile negli ultimi dieci anni. Veicoli meno inquinanti, sempre più sicuri con importanti innovazioni tecnologiche, maggiore confort, aumento del livello di equipaggiamenti, produzione di veicoli meno costosi, adattamento delle vetture alle dimensioni urbane, facilità di acquisto grazie alle soluzioni di finanziamento, produzione di veicoli funzionali e polivalenti, vetture più gradevoli da guidare, aumento segue da pagina 25

Italia: vetture meno inquinanti 42%, vetture più sicure 38%, vetture più comode 38% Europa (media): vetture meno inquinanti 42%, vetture più sicure 41%, vetture con innovazioni tecnologiche in generale 33% Il livello di impegno dei costruttori di automobili Italia: per realizzare motori ad energie alternative 72%. Per realizzare veicoli me26

della potenza dei veicoli, produzione di vetture di più agevole manutenzione. Insomma, un quadro positivo, si direbbe quali idilliaco. Gli Europei - questi incontentabili - invece si aspettano, o prevedono fra dieci anni, altri passi avanti. E non da poco. Sarà dura rispondere e mantenere la loro fiducia. Una volta riconosciuti i progressi fatti in materia di qualità, sicurezza e antinquinamento, resta un problema grosso come un macigno. Una realtà che la dice lunga anche sulla crisi del mercato. Il costo, sia nell’acquisto sia ancor di più nell’uso della vettura. Sette europei su dieci sono convinti che negli ultimi dieci anni il prezzo medio di un’auto sia aumentato (forse sottintendono “troppo”). Una sensazione (o una certezza?) che coinvolge un po’ tutti, a cominciare dall’81 % dei tedeschi, 73 italiani e francesi su 100 seguiti dai turchi. In coda gli spagnoli con il 55% che crede che il costo non è poi così aumentato. Purtroppo non si tratta solo del passato, perché più di due europei su tre (63%) è convinto che la tendenza all’aumento del prezzo medio dei veicoli non si attenuerà nei prossimi dieci anni. Dato che dovrebbe far riflettere uffici studi e potenti marketing sparsi fra i Paesi produttori. Non è davvero un percorso facile perché le nuove tecnologie (anzitutto contro l’inquinamento) potrebbero produrre ulteriori aumenti, con effetti sui mercati difficilmente prevedibili, soprattutto se la crisi continuerà. E ovviamente parliamo dell’Italia, perché negli altri mercati europei le cose vanno ben diversamente.

La corsa dell’ibrido

Visto che, sintetizzando, le tre sfide del domani - sempre secondo la ricerca - saranno il prezzo, la congestione del traffico e l’emissione dei gas con effetto serra, c’è da sottolineare come un europeo su due confidi che il problema dell’inquinamento da auto troverà una soluzione. Oggi sul banco degli imputati sono presenti benzina e diesel, anche se italiani e inglesi pensano che il diesel abbia poco impatto sull’ambiente. E così sullo sfondo ecco apparire l’ibrido come grande protagonista, che sembra giocare un ruolo quasi fondamentale per il futuno pesanti e quindi più parsimoniosi nei consumi 74% Europa (media): per realizzare motori ad energie alternative 58%, per realizzare veicoli meno pesanti e quindi più cerimoniosi nei consumi 68%

Cosa accadrà ai prezzi delle automobili? Italia: aumenteranno 61%, rimarranno stabili 18%, diminuiranno 21% Europa (media): aumenteranno 63%, resteranno stabili 22%, diminuiranno 15%

L’automobile in Italia

2.100 aziende di distribuzione, 3.100 punti vendita, 61 auto ogni 100 abitanti 10 anni età media auto a benzina, 6 anni età media auto diesel Età media di chi compra auto - Meno di 46 anni 43% - Fra 46 e 65 anni 42% - Oltre 65 anni 15% Chi finanzia l’acquisto delle auto - Finanziarie delle Case 56,5% - Finanziarie indipendenti 40,3% - Banche 3,2% Vendite a credito - Veicoli nuovi 50% - Veicoli usati 11% Prezzi medi - Veicoli nuovi 13.200 euro - Veicoli usati 9.300 euro Durata media del credito - Veicoli nuovi 4,6 anni - Veicoli usati 3,3 anni

ro. In tutta Europa l’ibrido si presenta come vincente. I consumatori europei sembrano davvero avviati su questa scelta. È vero che il 30% degli europei non sa quale tipo di motorizzazione sceglierà fra dieci anni, ma è altrettanto vero che un europeo su quattro già oggi si dice convinto che punterà su una vettura con motore ibrido. Resta invece indietro l’alternativa elettrica. È vero che negli otto Paesi il motore elettrico guadagna punti nel quadro della futura motorizzazione, ma non va oltre una posizione secondaria, visto che raggiunge appena il 7% fra le intenzioni di acquisto di qui a dieci anni. Cetelem ha fatto, come al solito, un grande e ottimo lavoro. I tempi corrono veloci e non sempre corrispondono alle attese, alle speranze ed anche alle previsioni. Lavoro difficile quello dei futurologi, o degli astrologi. All’inizio abbiamo citato Victor Hugo e Seneca sul “Futuro”. Possiamo chiudere con un’altra grande figura, quella dello storico greco Erodoto (vissuto 400 anni prima di Cristo) quando diceva che “Fra le pene umane la più dolorosa è quella di prevedere molte cose e di non poterci far nulla”. Fra 10 anni pensate di acquistare e pagare la vostra prossima auto direttamente su internet? Italia: sì 54% Europa (media): sì 45%

Quali alternative alla proprietà ritenete che si svilupperanno di più? Italia: Noleggio Lungo Termine 67%, Leasing 74% Europa (media): Noleggio Lungo Termine 66%, Leasing 69% Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013



PUBBLICITÀ Primi 10 mesi, gli investimenti auto perdono il 20% ma per quotidiani e periodici è un vero tracollo Il quadro degli investimenti pubblicitari sui media italiani che vi proponiamo con queste due tabelle è il segnale più evidente della crisi che attanaglia il settore automotive. Nel complesso, gli investimenti per l’auto calano di quasi il 20%, contro una meno pesante flessione dell’intero mercato (-12,7%). In dettaglio, fra i diversi media, a farne pesantemente le spese sono i

quotidiani ed i periodici, con flessioni rispettivamente del 43,4% e del 48,1%, seguiti dal cinema. Tiene Internet, e la radio fa meglio delle TV, che però rastrellano la quota più importante degli investimenti. Il mercato della pubblicità automobilistica, dopo i primi dieci mesi del 2013 vale l’11,3% del totale dello spending. Nel 2012 fu del 12,1%.

TOTALE MERCATO PUBBLICITARIO AUTO Media

Televisione Radio Quotidiani Periodici Affissioni Cinema Internet Totale

10 mesi 2013

335.514.000 77.788.000 24.466.000 10.433.000 16.728.000 3.954.000 34.982.000 503.865.000

TOTALE MERCATO PUBBLICITARIO Media

Televisione Radio Quotidiani Periodici Affissioni Cinema Internet Totale

10 mesi 2013

2.915.220.000 275.483.000 358.832.000 406.972.000 160.950.000 15.360.000 330.868.000 4.463.685.000

Fonte: varie - elaborazione InterAutoNews

10 mesi 2012

Diff. %

10 mesi 2012

Diff. %

401.905.000 89.519.000 43.262.000 20.088.000 21.066.000 6.022.000 39.996.000 621.858.000

3.249.107.000 305.684.000 474.121.000 533.634.000 180.348.000 23.877.000 344.667.000 5.111.438.000

-16,52 -13,10 -43,45 -48,06 -20,59 -34,34 -12,54 -18,97 -10,28 -9,88 -24,32 -23,74 -10,76 -35,67 -4,00 -12,67

Quella bambina sorridente al volante di una automobilina Le pubblicità delle Case automobilistiche riflettono la grande crisi. Niente immagini che trasmettano il valore del brand, massima concentrazione sul prezzo del prodotto e sugli eventuali vantaggi per chi procede all’acquisto entro una certa data. C’è una azienda che non fa parte del circuito strettamente automotive (è l’Atlantia) che a tutta pagina propone l’immagine di una bambina sorridente al volante di una automobilina, presumibilmente a pedali. Eccolo, il messaggio di cui ha oggi estremo bisogno il mondo ingessato delle vere automobili. Un mondo dove la crisi ha finito per ingoiare qualsiasi tentativo di creatività in nome del business. E invece occorre assolutamente riportare al centro della scena l’automobile come positivo strumento di mobilità, come gioioso mezzo di trasporto individuale, cosa che hanno detto recentemente personaggi stimabili come Luca De Meo, responsabile marketing e vendite di Audi, Walter de Silva, grande guru del design del Gruppo Volkswagen e 28

Fabrizio Longo, direttore del brand Audi per l’Italia. Certo, incuriosisce (o insospettisce?) che questi tre signori appartengano tutti ad un Gruppo automobilistico che sta scalando il vertice delle vendite mondiali, avendo programmato di raggiungere la vetta nel 2018, ma in corsa per anticipare i tempi, con buone possibilità di centrare prima l’obiettivo dei 10 milioni di auto vendute. A pensarci bene, è proprio questa la filosofia giusta per centrare il risultato. Investire non solo in nuovi prodotti e in nuove tecnologie, ma anche scegliere strategie mirate a far ritrovare all’automobile, specie in quei mercati presi a morsi dalla crisi, la strada giusta per un recupero non solo di vendite, ma soprattutto di quel ruolo sociale che i mezzi di trasporto privati sembrano aver perso. Anche se, detto a chi è abituato a ragionare con la propria testa, la perdita di fascino dell’automobile non è colpa del veicolo, ma di chi lo usa in maniera impropria, facendone visibile espressione del più bieco egoismo.

Troppo facile (e sbagliato) raccontare mezza storia

Mentre dagli Stati Uniti arriva la notizia del Dealer che ha dato vita ad un distributore di automobili, con la sua porta automatica che si apre dopo aver pagato il dovuto, esattamente come accade dalle nostre parti se vuoi una bottiglia di Coca Cola o un Kinder Bueno, in Italia si continua a cercare di vendere automobili nella stessa vecchia maniera. Anzi, qualcosa sta cambiando, vista la progressiva diffusione delle offerte “tua ad un tot al mese e la puoi restituire alla fine del periodo”. Insomma, mentre ad Atlanta, mister Ernie Garcia con la sua concessionaria Carvana.com, cerca di inventarsi qualcosa di nuovo per attrarre clienti, qui da noi si continuano a considerare i potenziali clienti come dei bambini ai quali raccontare solo una parte della storia. E già, perché le offerte proposte sui cartelloni stradali, in TV e sui quotidiani mettono in risalto con carattere maxi la proposta economica (frase tipica: “solo... euro” con indicata la quota mensile a tre cifre) che il cliente deve pagare per avere una vettura che costa molte migliaia di euro, nascondono nel mucchio di illeggibili scritte in carattere lillipuziano che prima c’è da pagare un anticipo molto corposo e poi, nel caso si voglia trattenere il veicolo, un bel saldo finale spesso ancor più ridondante. Insomma, la vecchia furba formula per catturare l’attenzione del potenziale cliente è sempre la stessa. E si racconta soltanto metà della storia perché si sa molto bene che raccontandola tutta, la maggioranza dei potenziali clienti resta tale, nel senso che si avvicina al concessionario solo chi possiede i soldi necessari all’intera operazione. Con i tempi che corrono si dovrebbe adottare un rapporto più leale, specie quando di mezzo ci sono i cosiddetti brand premium. Proprio perché essere un brand premium non sta a significare solo avere in gamma vetture che costano care e che fanno status. I brand premium sono quelli che puntano sul rapporto privilegiato con il cliente, proponendo non soltanto auto di un certo tipo, ma anche servizi di un certo tipo e più in generale un trattamento di un certo tipo, tutte cose che differenziano queste marche da quelle cosiddette generaliste. Diamo però a Cesare quel che è di Cesare. In tempi recenti, fra i brand premium si distingue Mercedes, che con lo stesso vistoso carattere, nelle sue pubblicità racconta l’intera storia: la quota mensile e l’anticipo da versare. Complimenti a chi, in casa della Stella a tre punte, ha avuto il buon senso di andare controcorrente in nome della trasparenza e del rispetto del consumatore. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


TOP MANAGER Barra, una ascesa tutta in General Motors Tavares trasloca restando però a Parigi Precedenza alla prima signora che sale al vertice assoluto di una Casa automobilistica. È Mary Barra, una vita lavorativa intera trascorsa in General Motors, ora prescelta (a conclusione di una corsa a 4 con il vicepresidente Stephen Girsky, il direttore finanziario Daniel Ammann e il responsabile delle operazioni nordamericane, Mark Reuss) per prendere il posto del 65enne Dan Akerson, che dopo aver firmato la resa europea della Chevrolet e la chiusura della produzione Holden in Australia, lascerà il 15 gennaio 2014 la barra (scusate il gioco di parole) del timone del colosso multinazionale a Mary Barra, 51 anni, entrata in GM 30 anni fa, dopo aver studiato nel General Motors Institute a partire dal 1980 e dopo aver conseguito l’MBA alla Stanford Graduate School of Business grazie ad una borsa di studio GM. Akerson ha definitivo Mary Barra una “Car girl” rifacendosi ai numerosi “Car guy” che sono stati sacrificati negli ultimi anni sull’altare della finanza in favore di top manager che con il prodotto avevano assai poco a che spartire, esattamente al contrario di quanto è avvenuto per la Barra, che negli ul-

timi 22 mesi ha ricoperto il delicato e importantissimo ruolo di responsabile di un programma di sviluppo prodotto da 15 miliardi di dollari, che ha già dato vita ad alcune vetture molto apprezzate dal pubblico e dalla stampa Usa, come le nuove Chevrolet Impala e Cadillac CTS. Mary Barra va ad arricchire la schiera delle donne divenute Top Manager negli Stati Uniti, come Ginni Rometty (IBM), Indra Nooyi (PepsiCo), Marissa Mayer (Yahoo!), Meg Whitman (Hewlett- Packard), Ursula Burns (Xerox). Intanto, al di quà dell’Atlantico, si prepara un altro cambio al vertice. Dopo aver lasciato in modo rumoroso il gruppo RenaultNissan affermando di ambire ad una posizione di CEO visto che Ghosn (59 anni) non aveva nessuna intenzione di lasciare il comando, Carlos Tavares (55) approda in PSA andando ad occupare la posizione attualmente detenuta da Philippe Varen (61) per guidare - sperano gli azionisti del gigante francese - il rilancio di Peugeot e Citroën, reso difficile da problemi non secondari come l’eccesso di capacità produttiva,

la possibile uscita dall’abbraccio della GM con la cancellazione di alcuni progetti comuni già avviati, l’auspicato ingresso della cinese Dongfeng nel capitale del Gruppo, cosa non gradita alla Saic, altra Casa cinese in affari con GM. Tavares, insomma, di problemi da risolvere ne avrà, mettendo a frutto le sue giuste ambizioni di guidare una grande Casa automobilistica. Il suo ingresso in PSA è previsto a far data dal prossimo 1 gennaio, mentre la nomina a CEO avrà luogo nel corso del 2014, come affermato da una nota ufficiale di PSA. Intanto, Varin è stato nominato nuovo presidente dell’Acea, al posto di Sergio Marchionne che ha esaurito il suo secondo mandato consecutivo. E sempre Varin, contestato in modo plateale dalla stampa, dai sindacati e dal governo per una superliquidazione (rateizzata su 25 anni) da 21 milioni di euro, ha dichiarato di voler rinunciare all’emolumento. Infine, dagli Stati Uniti giunge conferma che Alan Mulally, che ha riportato a galla le fortune della Ford, sarebbe uno dei candidati al vertice della Microsoft, anche se Edsel Ford II, uno dei bisnipoti del fondatore Henry Ford, ha affermato che Mulally resterà “come minimo” sino alla fine del 2014.


AUTO D’EPOCA L’Aci si dà alla storia presentando il suo registro che vale 4,1 milioni di auto e sorgono le polemiche In un momento di confusione a livello normativo, nel quale si susseguono polemiche anche dal punto di vista fiscale, dove si vorrebbe assimilare l’auto d’epoca ai beni di lusso, l’Aci ha voluto dare un segnale forte: in Italia circolano 4,1 milioni di veicoli con oltre vent’anni di età, l’80% dei quali dal valore inferiore ai 10.000 euro. L’Aci ha deciso di “scendere in campo” nel mondo

LA LISTA ACI DEI 340 MODELLI STORICI Fabbrica

AC Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo Alfa Romeo

Tipo

Modello

(tutti i tipi) 155 (tutti i modelli a benzina) 164 (tutti i modelli a benzina) 1750 (tutti i modelli) 2000 (tutti i modelli) 33 1.7 16v 6 (tutti i modelli) 75 1.8 Turbo 75 2.0 Twin Spark 75 2.5 V6 - 3.0 V6 90 (tutti i modelli) Alfasud (tutti i modelli) Alfetta (tutti i modelli) Arna (tutti i modelli) Giulia (tutti i modelli) Nuova Giulietta (tutti i modelli a benzina) Alfa Romeo GT Junior (tutti i modelli) Alfa Romeo RZ 3.0 Alfa Romeo Spider (dal 1966 al 1993) Alfa Romeo SZ 3.0 Alpine Renault (tutti i tipi) Apal Speedster (tutti i modelli) (tutti i tipi a benzina) Aro Aston Martin (tutti i tipi) Audi 100 (tutti i modelli Quattro) Audi 200 (tutti i modelli) (tutti i modelli Quattro) 80 Audi Audi 90 (tutti i modelli Quattro) Audi Cabrio (tutti i modelli) (tutti i modelli) Coupè Audi Audi Quattro (tutti i modelli) (tutti i modelli) V8 Audi Austin Metro MG (modelli Turbo) Austin Mini (tutti i modelli) Austin Healey (tutti i tipi) Giardinetta Autobianchi 500 (tutti i modelli Abarth) Autobianchi A112 Autobianchi Bianchina (tutti i modelli) 1.3 GT Autobianchi Y10 Autobianchi Y10 4wd Turbo Autobianchi Y10 Automirage (tutti i tipi) Bentley (tutti i tipi) Bertone (tutti i tipi a benzina) (tutti i modelli) BMW 1502 BMW 1602 (tutti i modelli) BMW 2002 (tutti i modelli)

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dell’auto storica con l’ambizione di riuscire a divenire il punto dirimente della questione. Molti negli anni scorsi hanno annunciato di voler riformare facendo chiarezza, ma senza mai approdare a un esito concreto. È chiaro, e comprensibile, che l’Asi e il suo monopolio sono nel mirino, come è evidente che l’iniziativa dell’Aci non sia immune da osservazioni e critiche. Forse perché non

Fabbrica

BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW BMW Bugatti Cadillac Caterham Chevrolet Chevrolet Chevrolet Chevrolet Chrysler Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën Citroën DAF Daihatsu Daimler Datsun De Tomaso Dino

Tipo

Modello

2800 (tutti i modelli) 3.0/3.3 (tutti i modelli) Serie 3 (tutti i modelli Cabrio) Serie 3 (tutti i modelli Coupè) Serie 3 (tutti i modelli Touring) Serie 3 318IS Serie 3 320IS Serie 3 323 Serie 3 325 Serie 3 M3 Serie 5 525 (solo benzina) Serie 5 530 (solo benzina) Serie 5 535 Serie 5 540 (solo benzina) Serie 5 M535i Serie 5 M5 (solo versioni E28, E34) Serie 6 (tutti i modelli) Serie 7 (tutti i modelli) Serie 8 (tutti i modelli) Z1 (tutti i modelli) (tutti i tipi) (tutti i tipi) (tutti i tipi) (tutti i modelli) Blazer Camaro (tutti i modelli) Corvette (tutti i modelli) Suburban (tutti i modelli) (tutti i modelli) Viper 2cv (tutti i modelli) AMI6 (tutti i modelli) (tutti i modelli) AMI8 AX (tutti i modelli Sport) GTI BX CX (tutti i modelli a benzina) ID-DS (tutti i modelli) Mehari (tutti i modelli) (tutti i modelli) SM Visa GTI Visa Mille Piste Trofeo Visa XM 2.0 Turbo 3.0 XM (tutti i tipi) Feroza (tutti i modelli) (tutti i tipi) (tutti i tipi) (tutti i tipi) (tutti i tipi)

si può negare che tra le motivazioni ci sia il desiderio di sostituirsi, o affiancarsi, all’Asi. Tutto ciò perché il movimento dei collezionisti cresce creando interessi economici non trascurabili, e il successo del Salone dell’auto d’epoca di Padova ne è la prova. Polemiche sorte anche per alcune scelte a proposito di modelli considerati di interesse storico. Numerosi i commenti negativi sulla Fiat Duna e sull’Alfa Romeo Arna, due modelli che non hanno brillato né per gradimento presso il pubblico, né per innovazione tecnica o bellezza formale.

Fabbrica

Elva Ferrari Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Fiat Ford Ford Ford

Tipo

Modello

(tutti i tipi) (tutti i tipi) 124 1400 Special 124 1600 Special T 124 Familiare 124 Abarth Rally 124 Coupé / Sport Coupé 124 Spider / Sport Spider 127 1300 Sport 127 4 Porte 127 Panorama 127 Rustica 128 Coupé 128 Familiare 128 Rally 130 (tutti i modelli) 131 Rally Abarth 131 Racing 131 Racing Volumetrico 132 (tutti i modelli a benzina) 500 (tutti i modelli) (tutti i modelli) 850 Campagnola (tutti i modelli) Giannini Cinquecento Cinquecento Scioneri Cinquecento Sporting Croma (tutti i modelli Turbo Bz.) 1.9 ID Croma Croma 2.5 V6 Croma CHT (tutti i modelli) Dino Duna (tutti i modelli) 30 - 45 - 4x4 Panda Punto (tutti i modelli Cabrio) Punto GT Turbo Punto Energy Saving Energy Saving Regata Ritmo (tutti i modelli Abarth) Ritmo (tutti i modelli Cabrio) 105 Ritmo Ritmo Energy Saving (tutti i modelli 4x4) Tempra Tipo 1.8 - 2.0 - Giannini Uno Turbo D - Turbo I.E. X1/9 (tutti i modelli) (tutti i modelli) Capri Escort (tutti i modelli Cabrio) Escort (tutti i modelli RS)

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


AUTO D’EPOCA Fabbrica

Ford Ford Ford Ford Ford Ford Ford Ford Ford Ford Ford Ford Giannini Ginetta Honda Honda Hyundai Innocenti Iso-Rivolta Jaguar Jeep Jensen Lada Lamborghini Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Lancia Land Rover Lincoln Lotus Marcos Maserati Matra Mazda Mazda Mazda Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes

Tipo

Modello

Escort Cosworth Escort GT Escort Mexico Escort XR3 Fiesta (tutti i modelli Turbo) Fiesta XR2 M151 (tutti i modelli) Mustang (tutti i modelli) Sierra (tutti i modelli 4x4) Sierra (tutti i modelli RS) Sierra XR4 Sierra V6 (tutti i tipi) (tutti i tipi) Civic (tutti i modelli Coupé) NSX 3.0 S-Coupé (tutti i modelli) Mini (tutti i modelli) (tutti i tipi) (tutti i tipi) (tutti i tipi a benzina) (tutti i tipi) Niva (tutti i modelli) (tutti i tipi) 37 Rally Beta (tutti i modelli Coupé) Beta (tutti i modelli Spider) Beta HPE (tutti i modelli) Beta Montecarlo Dedra (tutti i modelli 4x4) Dedra (tutti i Turbo benzina) Delta (tutti i modelli 4x4) Delta (tutti i modelli Turbo e HF) Delta GT Delta S4 Fulvia (tutti i modelli) Gamma (tutti i modelli) Coupé K K Turbo 20v Montecarlo (tutti i modelli) 4WD Prisma Stratos HF (tutti i modelli) Thema (tutti i modelli a benzina) Trevi Volumex (tutti i tipi) (tutti i tipi) (tutti i tipi) (tutti i tipi) (tutti i tipi) (tutti i tipi) MX-3 (tutti i modelli) (tutti i modelli) MX-5 RX-7 (tutti i modelli) Tutte le serie G (tutti i modelli) Tutte le serie S (tutti i modelli) (tutti i modelli) Tutte le serie SL W114/115 (tutti i modelli Cabrio) W114/115 (tutti i modelli Ce) W123 (tutti i modelli Cabrio) W123 (tutti i modelli Ce) (tutti i modelli Cabrio) W124 W124 (tutti i modelli Ce) W201 (190) 2.3 16v W201 (190) 2.5 16v

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

Fabbrica

Tipo

Modello

MG (tutti i tipi) Mitsubishi 3000 (tutti i modelli) Mitsubishi Eclipse (tutti i modelli) Mitsubishi Pajero (tutti i modelli) Morgan (tutti i tipi) Morris Mini (tutti i modelli) Nissan 200 SX Nissan 300 ZX Nissan Patrol (tutti i modelli) NSU (tutti i tipi) Oldsmobile (tutti i tipi) Opel Ascona 1.9 2 Porte Opel Ascona 400 Opel Ascona A 1.6 S/SR Opel Ascona A 1.9 S/SR Opel Ascona B 1.9/2.0 Opel Ascona SR Opel Calibra (tutti i modelli) Opel Commodore (tutti i modelli) Opel Corsa GSI Opel Kadett (tutti i modelli Cabrio) Kadett B Coupè Rally 1.9 Opel Opel Kadett C GT/E 1.9/2.0 Opel Kadett E GSI 1.8 Opel Kadett 2.0 16v Opel Manta (tutti i modelli) Opel Omega 3.0 24v Opel Senator (tutti i modelli) Panther (tutti i tipi) Peugeot 104 ZS Peugeot 106 Rally Peugeot 205 (tutti i modelli Cabrio) Peugeot 205 GTI Peugeot 205 Rally Peugeot 205 Turbo 16v Peugeot 304 (tutti i modelli Cabrio) Peugeot 309 GTI (tutti i modelli Turbo) 405 Peugeot Peugeot 405 MI16 Peugeot 504 (tutti i modelli Cabrio) (tutti i modelli Coupè) 504 Peugeot Peugeot 605 2.0 Turbo 3.0 24v 605 Peugeot Pininfarina (tutti i tipi) Pontiac Firebird (tutti i modelli) Porsche (tutti i tipi) Rayton Fissore (tutti i tipi) Renault 19 (tutti i modelli Cabrio) Renault 21 2.0 Turbo 2.5 V6 Turbo 25 Renault Renault 30 (tutti i modelli) 850 4 Renault Renault 4 Frog Renault 5 (tutti i modelli Alpine) Renault 5 (tutti i modelli Cabrio) (tutti i modelli Turbo) 5 Renault Renault 5 GT Turbo Renault Clio (tutti i modelli Williams) Clio 1.8 16v Renault Renault Espace (tutti i modelli Quadra) 2.8 V6 Espace Renault Renault Fuego (tutti i modelli Turbo Bz.) Renault Safrane (tutti i modelli) Renault Simpar (tutti i tipi)

Fabbrica

Tipo

Modello

Rolls Royce (tutti i tipi) Rover 2600 SD1 (tutti i modelli) Rover 3500 SD1 (tutti i modelli) Rover 3500 P6 (tutti i modelli) Rover Mini (tutti i modelli) Rover Vanden Plas SD1 (tutti i modelli) Rover Vitesse SD1 (tutti i modelli) Saab 900 (tutti i modelli) Saab 9000 (tutti i modelli Cabrio) Saab 9000 (tutti i modelli Turbo) Saab 96 (tutti i modelli) Saab 99 (tutti i modelli) Seat 600 Jungla Seat 850 Orsa Seat Ibiza GT Simca 1000 Rally Simca Bagheera (tutti i modelli) Skoda 105 (tutti i modelli) Skoda 120 (tutti i modelli) Skoda 130 (tutti i modelli) Steyr Puch (tutti i tipi) Legacy (tutti i modelli) Subaru Suzuki LJ (tutti i modelli) Suzuki SJ/Samurai (tutti i modelli) Talbot Murena (tutti i modelli) Talbot Samba Cabrio Talbot Samba Rally Talbot Sunbeam Lotus (tutti i modelli) Talbot Sunbeam TI (tutti i modelli) Toyota Celica (tutti i modelli) Toyota Land Cruiser (tutti i modelli) Toyota MR2 (tutti i modelli) Toyota Supra (tutti i modelli) Triumph Dolomite Sprint Triumph GT6 (tutti i modelli) Triumph Spitfire (tutti i modelli) Triumph Stag (tutti i modelli) (tutti i modelli) TR7 Triumph Triumph TR8 (tutti i modelli) UAZ (tutti i tipi) (tutti i tipi) Venturi Volkswagen Corrado (tutti i modelli) (tutti i modelli Cabrio) Volkswagen Golf Volkswagen Golf (tutti i modelli G60) Volkswagen Golf (tutti i modelli Syncro) Volkswagen Golf 1100 GTD Volkswagen Golf Volkswagen Golf GTI Volkswagen Golf V6 (tutti i modelli) Volkswagen Maggiolino Volkswagen Passat (tutti i modelli G60) (tutti i modelli Syncro) Volkswagen Passat Volkswagen Pescaccia (tutti i modelli) Volkswagen Scirocco (tutti i modelli) Volkswagen Porsche (tutti i tipi) 240/245 (tutti i modelli a benzina) Volvo Volvo 262/264 (tutti i modelli) Volvo 480 (tutti i modelli Turbo) 780 (tutti i modelli) Volvo Volvo 850 T5 (tutti i modelli) (tutti i tipi) Westfield Willys (tutti i tipi) Wolseley (tutti i tipi) Fonte: Aci al 31/11/2013

31


COMUNICAZIONE Quanto vale un customer service di eccellenza? Con i social media la soddisfazione è pubblicità Vi siete mai chiesti quanto ci costa un cliente insoddisfatto? Cercheremo di definire le ragioni per cui dobbiamo tendere all’eccellenza nei rapporti con i clienti, sia per ragioni finanziarie sia in termini di pubbliche relazioni. Abbiamo sentito dire tante volte che un cliente fedele vale, in termini di fatturato nel corso della sua vita da automobilista, dieci volte l’importo del suo primo acquisto. Questo teorema è stato verificato anche dal White House Office of Consumer Affairs, confermando il valore di un buon rapporto. Può essere difficile trovare l’equilibrio tra la customer experience e l’obbiettivo necessario di fare utili. Ovviamente le aziende esistono per produrre fatturato, ma senza clienti non ci sarebbe fatturato. Vediamo perché succede che i clienti ci abbandonino e come possiamo migliorare il rapporto con i clienti ottenendo come risultato utili maggiori.

Come allontanare i clienti

Un proverbio cinese dice che un uomo che non sorride non deve aprire un negozio e questa antica saggezza è certamente valida ancora oggi. Tuttavia nell’era di Internet la situazione si è fatta un po’ più complicata, uscendo dai confini del negozio fisico. Nel ventunesimo secolo devono essere aggiunti altri criteri essenziali come la competenza specialistica, l’efficienza e la capacità di creare empatia nel momento in cui si entra in contatto con i clienti. Dovremo quindi evitare due dei peggiori errori che allontanano i clienti compromettendo il nostro business: 1. Seccature. Se costringiamo il cliente a percorsi tortuosi per vedere e provare le nostre auto, per ottenere una valutazione dell’usato, per fissare un appuntamento in officina o, ancor peggio, per concludere un contratto è molto probabile che il nostro rapporto si interrompa. Poiché i clienti ci pagano per avere un servizio dobbiamo fare in modo di eliminare, o almeno ri-

durre al minimo, le possibili seccature. Un facile esempio sono i sistemi telefonici di risposta automatica. Statisticamente quasi il 70% di chi chiama e trova una voce registrata anziché un essere umano interrompe la comunicazione. 2. Mancanza di competenza. Chi entra in contatto con i clienti deve conoscere al meglio i prodotti e i servizi che vendiamo. Dobbiamo investire risorse nel training fino a evitare la tragica, fin troppo comune, risposta: “Non lo so... mi lasci verificare”. Ancor peggio se il nostro personale improvvisa risposte inventate o anche solo approssimative.

Il centralino crea clienti fedeli

La tecnologia e una buona organizzazione possono risolvere il problema delle attese in linea dei clienti. Di solito l’addetto al centralino trasferisce le chiamate al contatto richiesto dal cliente senza preoccuparsi di verificare se l’interno sia libero o occupato. Naturale il disappunto del cliente costretto a richiamare, senza sapere se un suo secondo tentativo avrà successo. Il centralino, in caso di interno occupato, dovrebbe in prima istanza proporre di richiamare non appena il collega si sarà liberato e in seconda battuta trasferire la chiamata a un altro collega con competenze simili. Due soluzioni efficaci che però vengono ben poco praticate.

Cosa vogliono realmente i clienti

Molto semplicemente i clienti vogliono che le loro domande e i loro problemi siano risolti con una facile telefonata, senza inutili attese e senza dover chiamare ripetutamente solo per raggiungere la persona competente. La richiesta che viene fatta più frequentemente sui customer service è una migliore interazione personale. Anche se con internet si sono moltiplicate le possibilità di contatto, la voce umana è ancora molto importante e qualsiasi azienda che cerchi di ri-

Consiglierebbe il suo Concessionario a un amico?

Mai 15

20

25

30

35

40

Fonte: ECSS per l’Italia

Fonte: ECSS per l’Italia

32

Difficilmente

10

Come detto all’inizio l’elemento scatenante del nostro impegno è che un cliente fedele produrrà per la nostra azienda un fatturato pari a 10 volte l’importo del suo primo acquisto. Se questo non bastasse a convincerci del valore finanziario di un customer service di eccellenza possiamo fare altre considerazioni. Le ricerche hanno dimostrato che è molto più probabile chiudere un contratto di vendita con un cliente già acquisito che con un cliente potenziale. Conquistare un cliente vale molto di più del fatturato iniziale perché vuol dire ottimizzare ogni interazione per costruire fiducia e coinvolgimento in modo che ritorni sempre da noi. Il valore finanziario dei clienti acquisiti è tale che dobbiamo dedicare più tempo a mantenere il nostro parco clienti soddisfatto piuttosto che rincorrerne di nuovi. Solo il 4% dei clienti insoddisfatti si lamentano con noi. Tutti gli altri non esprimono la loro insoddisfazione a parole, ma molto probabilmente non li rivedremo più. Benché non parlino con noi del loro disappunto ne riferiranno ai loro familiari e amici. O ancor peggio posteranno giudizi negativi sulla nostra azienda sui social network. Questo ci danneggerà ma ci consentirà anche di vedere le nostre debolezze in modo più diretto e realistico, attraverso il social listening, di quanto potrebbe fare qualsiasi indagine di mercato. Possiamo dire che il customer service sia la nuova frontiera del marketing. Nell’era dei social media la soddisfazione dei clienti è pubblicità gratuita, molto più credibile di quella tradizionale. Allora perché non investire di più sui nostri clienti?

Subito

Probabilmente

5

Quindi quanto vale tutto questo?

Il Concessionario ha risolto i problemi della sua auto?

Certamente

0

sparmiare su questo tipo di contatto ne pagherà le conseguenze a lungo termine. Il nostro obbiettivo deve essere rendere l’esperienza d’acquisto positiva. Anche un reclamo deve trasformarsi in un’esperienza positiva quando il cliente venga compensato per il problema facendolo sentire considerato e apprezzato. I clienti soddisfatti saranno molto più disponibili a rivolgersi a noi per una nuova auto e per il dopovendita.

Tempestivamente Tardi Mai 0

10

20

30

40

50

60

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AUTO ELETTRICA Volkswagen entra nel business con la sua carta migliore Volkswagen ha scelto di entrare in forze nel business dell’elettrico. Il presidente Martin Winterkorn ha dichiarato che nel 2018 il gruppo Volkswagen sarà il costruttore più eco-compatibile del mondo, riducendo le emissioni di CO2 di tutte le sue automobili a 95 g/km. Emissioni così basse di anidride carbonica equivalgono, infatti, a un consumo nel ciclo combinato di 4 litri di carburante per 100 chilometri. Traguardo veramente ambizioso. L’obiettivo passa attraverso anche la progettazione, produzione e commercializzazione di

veicoli elettrici. E per dimostrare che il gruppo di Wolfsburg fa sul serio, si gioca la carta dell’elettrico sui modelli di punta della gamma. Con l’ingresso di Volkswagen, è interessante capire come si arricchisce il panorama dell’offerta dei veicoli elettrici. Abbiamo collocato la Golf nello schema di rappresentazione del posizionamento dei modelli (che abbiamo già utilizzato in più di un occasione). Nella tabella 1 abbiamo riportato le variabili di posizionamento di prodotto sulla base di come è stato progettato il veicolo elettrico e per

QUOTA % ELETTRICHE NEI MERCATI DELL’EUROPA OCCIDENTALE Paese

Francia Norvegia Germania Paesi Bassi Gran Bretagna Svezia Svizzera Italia Spagna Austria Belgio Danimarca Portogallo Finlandia Irlanda Grecia Europa Occidentale*

Elettriche 10 mesi 2013

Fonte: AID/Industry. *16 Paesi

7.376 5.175 5.171 2.832 2.806 1.211 793 674 565 486 390 368 138 85 45 0 28.115

Totale mercato 10 mesi 2013

1.476.308 118.677 2.482.460 338.589 1.952.238 218.397 252.892 1.111.520 606.736 274.854 428.961 152.042 88.459 90.064 73.395 48.984 9.714.576

I FATTI

BMW

i3 è stata tra le star della “prima” al Teatro della Scala di Milano che il 7 dicembre ha visto andare in scena La Traviata di Giuseppe Verdi con la regia del maestro Daniele Gatti. La collaborazione tra BMW Group Italia e il Teatro alla Scala risale ormai a 11 anni fa, e rappresenta il fiore all’occhiello delle attività culturali del costruttore tedesco.

Renault

Zoe e Padova insieme per il car sharing elettrico. Alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, ha preso il via a Padova un servizio di car sharing elettrico che si avvale della Renault Zoe. Presentata anche l’infrastruttura della ricarica per veicoli a zero emissioni in fase di installazione nella città veneta. 34

Quota % elettriche su tot.

0,50 4,36 0,21 0,84 0,14 0,55 0,31 0,06 0,09 0,18 0,09 0,24 0,16 0,09 0,06 0,00 0,29

Elettriche 10 mesi 2012

5.102 3.404 3.158 3.183 1.773 721 684 438 345 362 647 461 44 101 134 0 20.557

Totale mercato 10 mesi 2012

Toyota

ha acquisito le licenze della tecnologia sviluppata da WiTricity che permette la ricarica delle batterie delle auto elettriche e ibride in modalità wireless. Uno dei primi modelli ad integrare il sistema wireless sarà la Prius. L’arrivo sul mercato è previsto nel corso del 2014 in Europa, Giappone e Stati Uniti. La Casa giapponese collabora da diversi anni con WiTricity nello sviluppo della tecnologia di ricarica wireless, fornendo sia competenze tecniche che sostegno economico. Toyota ha ora sottoscritto un accordo di licenza sull’utilizzo delle proprietà intellettuali e venderà tali diritti ai produttori di terze parti che realizzeranno i dispositivi di ricarica.

Mitsubishi

quale tipologia di cliente è destinato. Fino ad oggi le Case che hanno investito nell’elettrico si sono mosse occupando molte delle caselle presenti nello schema: la maggior parte nell’ambito del segmento City car (alcune partendo da modelli esistenti, ad esempio Smart, altre progettando veicoli nuovi), sul segmento family Nissan ha proposto la Leaf, Volkswagen ha deciso di puntare invece su modelli già in produzione e nel caso della Golf, non uno qualsiasi, ma quello più venduto e diffuso in Europa, andando ad occupare una

lancerà l’erede della ASX con una gamma che comprenderà anche una variante ibrida plug-in entro tre anni. Il modello è stato anticipato al Tokyo Motor Show dal prototipo XR-Phev dove il Presidente Osamu Masuko ha annuncia-

1.593.844 116.612 2.618.327 453.997 1.771.861 227.739 272.081 1.208.470 600.237 293.212 428.579 143.769 81.817 97.129 78.375 50.649 10.036.698

Quota % elettriche su tot.

0,32 2,92 0,12 0,70 0,10 0,32 0,25 0,04 0,06 0,12 0,15 0,32 0,05 0,10 0,17 0,00 0,20

Diff. %

44,57 52,03 63,74 -11,03 58,26 67,96 15,94 53,88 63,77 34,25 -39,72 -20,17 213,64 -15,84 -66,42 36,77

to anche che la versione plug-in è destinata, in Europa, a vendere più delle varianti a benzina e diesel.

Ikea

Italia ed Enel Distribuzione hanno firmato un accordo che prevede la dotazione ai negozi serviti dalla rete Enel di colonnine per auto elettriche. Coinvolti 18 dei 20 negozi Ikea presenti nel nostro Paese dove saranno installate 36 infrastrutture di ricarica, quindi due colonnine per ciascun punto vendita. Le strutture sono del tipo Pole Station e possono ricaricare anche in tempi veloci.

Nissan

lavora a un pacco batterie più longevo che equipaggi la Leaf. Per il vice direttore del business globale a zero emissioni della Casa, Billy Hayes, il progetto dovrebbe prevedere una batteria agli ioni di litio più resistente alle condizioni invernali grazie ad un nuovo composto chimico che impedirà il degrado della batteria negli anni, ma non ne incrementerà l’autonomia. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


AUTO ELETTRICA Tabella 1

Posizionamento prodotto

Utilizzo vettura

Posizionamento New Concept

Modello in produzione

City Car

Offerta altre marche

Volkswagen e-up!

Family

Offerta altre marche

Volkswagen e-Golf

Veicoli commerciali

specifica casella della matrice di posizionamento. Volkswagen mette sul tavolo da gioco la vettura simbolo del successo degli ultimi venti anni. Rappresenta allo stesso tempo una strategia aggressiva (Golf ha milioni di estimatori) e in parte rischiosa, se non riesce a fare breccia, se non riesce a conquistare un numero adeguato di clienti, l’immagine della vettura simbolo della Volkswagen ne uscirà indebolita. C’è un altro punto degno di interesse, con la Golf elettrica si potrà capire se il cliente dell’elettrico è un cliente che ama l’innovazione in modo radicale (pretendendo e scegliendo veicoli completamente nuovi, come ad esempio la Leaf o la BMW i3), oppure è focalizzato solo sulla motorizzazione elettrica, come è nel caso della Golf.

Auto normali

Quali sono le caratteristiche tecniche e tecnologiche delle vetture elettriche proposte da Volkswagen? Al Salone di Francoforte 2013, la Volkswagen ha presentato la nuova e-Golf, affiancata nell’occasione dalla e-up!. Sono a tutti gli effetti auto “normali” (filosofia seguita anche dalla Ford). È proprio il costruttore a sostenere che sono auto come le altre, eccezion fatta per la motorizzazione. Hanno una ricca dotazione di serie, che comprende in entrambi i casi climatizzatore, navigatore e luci a led, che sulla Golf sono usate anche nei proiettori principali. Per quanto riguarda il costo di esercizio, Con il contributo di

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

Offerta altre marche secondo i dati ufficiali, la e-up! consuma 11,7 kWh per 100 km, mentre il valore dichiarato per la Golf è di 12,7 kWh: tradotto in costi significa poco più di 3 euro per 100 km. La e-Golf adotta un motore elettrico da 85 kW/115 Cv e 270 Nm che, abbinato alla trazione anteriore, la spinge da 0 a 100 km/h in 10,4 secondi e le consente di raggiungere i 140 km/h di velocità massima autolimitata. L’unità della e-up! eroga invece 60 kW/82 Cv e 210 Nm: lo 0-100 viene coperto in questo caso in 12,4 secondi, e la velocità massima si attesta a 130 km/h.

Autonomia e ricarica

L’autonomia dichiarata per la e-up!, dotata di una batteria agli ioni di litio da 18,7 kWh, è di 160 km, mentre la Golf, che dispone di un accumulatore da 24,2 kWh di capacità, arriva a 190 km. In entrambi i casi, le modalità di guida sono sei: oltre alle quattro modalità di regenerative braking (D1, D2, D3 e B), ci sono quelle più favorevoli per l’autonomia, Eco ed Eco+. Per far fronte alla necessità di maggior autonomia, esiste la possibilità della ricarica rapida che permette di raggiungere l’80% della capacità della batteria in soli 30 minuti. Il lancio di queste vetture è previsto nella primavera del 2014 e con ogni probabilità saranno privilegiati - almeno nella fase iniziale della commercializzazione il mercato cinese (dove Volkswagen ha una quota di mercato ed una presenza rilevante) e quello americano.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

9 - 12 gennaio 2014 Autosport International (The Racing Car Show) Luogo: Birmingham (UK) Web: www.autosportinternational.com Info e-mail: autosport.international@haymarket.com 13 - 26 gennaio 2014 Detroit, North American International Auto Show Luogo: Cobo Exhibition Center, Detroit (Michigan - Usa) Sito web: www.naias.com Info e-mail: naiasmail@dada.org 15 - 26 gennaio 2014 Brussels, 92° International “Motorcar-Motorcycle” Show Luogo: Exhibition Center, Brussels Expo (Belgio) Sito web: www.febiac.be Info e-mail: info@febiac.be

NUOVE DATE

4 - 16 marzo 2014 Ginevra, 84th International Motor Show Luogo: Exhibition Center, Ginevra Web site: www.salon-auto.ch Info e-mail: info@palexpo.ch

20 - 29 aprile 2014 Pechino (Beijing), International Automotive Exhibition Luogo: China International Exhibition Center (TianZhu) Web site: www.china-autoshow.com E-mail: wangxiaauto@vip.163.com 8 - 11 maggio 2014 29° edizione di SaMoTer Luogo: VeronaFiere - Verona Sito web: www.samoter.com Info e-mail: info@samoter.com

13 - 15 maggio 2014 12° Automotive Dealer Day Luogo: Centro Congressi Verona Fiere Sito web: www.dealerday.it Info e-mail: info@quintegia.it 2 - 19 ottobre 2014 Parigi, Mondial de l’Automobile Luogo: Exhibition Centre Paris Expo Porte de Versailles Web: www.mondial-automobile.com Info e-mail: info@amcpromotion.com Note: le informazioni potrebbero essere soggette a variazioni Fonte: Organizzatori

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NOTIZIE Top 50 mondo: due Ford inseguono la Toyota Corolla Dopo i primi 10 mesi 2013, nel mondo - secondo focus2move - sono state immatricolate 68.600.000 vetture (dato aggiornato). Nella classifica delle Top 50 svetta la Toyota Corolla, tallonata a distanza dalla LA TOP 50 MONDIALE PER MARCA E MODELLO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

Marca e modello

Toyota Corolla Ford Focus Ford Serie F Hyundai Elantra Toyota Camry Chevrolet Cruze Honda CR-V Volkswagen Golf Ford Fiesta Volkswagen Polo Honda Civic Toyota Hilux Volkswagen Jetta Volkswagen Passat Honda Accord Toyota Prius Chevrolet Silverado Wuling Hongguang Toyota RAV4 Buick Excelle Wuling Sunshine Hyundai Sonata BMW Serie 3 Dodge RAM Volkswagen Tiguan

10 mesi 2013

983.802 907.440 734.536 709.298 668.245 602.969 584.453 583.882 577.949 570.083 548.670 493.387 479.565 476.945 461.737 457.480 448.733 426.356 416.431 409.547 403.838 383.722 363.525 363.321 362.570

Per Frau una poltrona firmata Walter de Silva

Si chiama Luft, la poltrona che Walter de Silva ha disegnato per la Frau. È in vendita a partire da 5.250 euro, nei negozi flagship del brand. Il responsabile dello stile del Gruppo Volkswagen, che ama cimentarsi nel design di altri prodotti oltre l’automobile, ha un desiderio ancora insoddisfatto: disegnare delle eleganti scarpe da donna. De Silva, in occasione della presentazione della poltrona, ha anche espresso un’opinione favorevole all’eventualità di un salone dell’auto a Milano che però, ha precisato, dovrà andare ben oltre le formule attuali dei saloni, che sono solo vetrine per le auto.

Car sharing a Milano in campo Eni e Fiat

Si chiama Enjoy il car sharing che, dal prossimo gennaio, andrà ad arricchire l’offerta di questo tipo di servizio per la città di Milano. Voluta dall’Eni, l’iniziativa coinvolge anche la Fiat (oltre alle Ferrovie dello Stato), che nell’operazione schiera 300 36

Ford Focus, mentre più lontana, al terzo posto, c’è un’altra Ford, il pickup F150, minacciato dalla Hyundai Elantra. La prima europea è la Volkswagen Golf. Assenti, fra le generaliste, prodotti Fiat. 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50

Marca e modello

Volkswagen Lavida Nissan Qashqai Kia Sportage Ford Escape Nissan Altima Chevrolet Sail Hyundai ix35 Renault Clio Wuling Rongguang Ford Fusion Chevrolet Malibu Skoda Octavia Volkswagen Gol Hyundai Santa Fe Toyota Yaris Honda Fit Mercedes Classe C BMW Serie 5 Audi A4 Peugeot 208 Mazda3 Hyundai Verna Toyota Avanza Audi A6 Nissan Sylphy Totale Mondo

Fonte: focus2move

10 mesi 2013

346.834 319.329 309.099 304.948 299.368 293.200 288.948 287.625 283.752 279.875 277.525 276.295 274.040 267.973 261.121 259.208 258.707 257.032 255.824 243.162 232.191 221.553 220.543 215.112 212.806 68.600.000

unità della sua 500 in versione Enjoy, che diventeranno successivamente 650, di cui 50 Fiat 500L, tutte di colore rosso. Per l’impiego delle vetture occorrerà disporre di uno smartphone con la App o collegarsi al sito Internet enjoy.eni.com. Libero accesso alle zone a traffico ristretto, parcheggi gratuiti e altre facilitazioni saranno i vantaggi, già condivisi, peraltro, dal Car2Go con le Smart, attivo a Milano già da inizio settembre ed ormai arrivato a superare con 60.000 iscritti i 25.000 noleggi settimanali. Presto, il car sharing della Daimler farà il suo ingresso anche a Roma.

Il Gruppo Colaneri entra nel mercato del pesce

Quando si dice la diversificazione. Il Gruppo Colaneri, molto noto a Roma non solo per la lunga vita delle sue concessionarie, ma anche per numerose iniziative tendenti ad ampliare il business, ha inaugurato negli ampi spazi della sede di via Salaria con “Sapore di Mare” una attività commerciale nel settore ittico, proponendo prodotti surgelati, entrando a far parte di una catena di oltre 80 punti vendita in Italia.

Motor Village Italia inaugura “Privauto”

Un nuovo format per la compravendita di vetture usate tra privati: è Privauto, creato e ospitato dai flagstore del Gruppo Fiat. L’iniziativa è partita il 14 e 15 dicembre a Torino, Roma e Milano. In ciascuna location i professionisti dei Motor Village offrono gratuitamente alcuni utili servizi quali la valutazione dello stato d’uso esterno della vettura e la pubblicazione dell’annuncio, completo di fotografie, sui maggiori siti specializzati nella vendita dell’usato. Privauto, l’innovativo concept creato dal network Motor Village Italia - dealer di proprietà del Gruppo Fiat - ha il compito di favorire la vendita diretta di auto usate tra privati. Le concessionarie che ospitano la prima edizione del progetto sono quelle di Torino in corso Giulio Cesare 360, Milano in via Grosio 9 e Roma in via della Magliana 375. Questa iniziativa è un format dalle ottime potenzialità in quanto mette in contatto “domanda e offerta” senza costi da parte dei partecipanti: infatti, chi desidera vendere la propria vettura beneficia di un luogo privilegiato di incontro con potenziali clienti e di una vetrina del proprio annuncio senza precedenti per comunicazione e visibilità. Invece, chi è alla ricerca di un’auto da acquistare può trovare esposte e riunite in un solo luogo moltissime occasioni, ottimizzando tempo e risorse. Come detto, oltre a fornire lo spazio, i Motor Village mettono a disposizione gratuitamente la competenza dei propri professionisti per alcuni utili servizi come la valutazione dello stato d’uso esterno della vettura. All’ingresso è predisposta un’area dedicata per le attività di accettazione e informazione. L’iniziativa prevede anche la possibilità di pubblicare l’annuncio di vendita su numerosi portali web tra i quali subito.it, ebay e una trentina di siti dedicati al mondo dell’usato completo di fotografie, scattate direttamente nella fase di accettazione. In più, i Motor Village espongono anche un lotto limitato e selezionato di vetture di proprietà aziendale. Per partecipare a Privauto è sufficiente compilare il modulo presente sul sito privauto.net o chiamare il numero telefonico 334.6291355 valido per tutte e tre le aree di vendita. L’iniziativa può essere seguita anche attraverso i siti ufficiali dei marchi di Fiat Group Automobiles e la pagina dedicata su facebook. Inoltre, sul canaleYouTube è disponibile un video animato che illustra il format di Privauto. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


8 buoni motivi per fare di InterAutoNews un partner pubblicitario

l La pubblicazione di riferimento per i Concessionari italiani l Ogni mese oltre il 68% dei dirigenti automobilistici in Italia consulta una copia di InterAutoNews l Ogni numero viene condiviso con altre 7 persone tra Concessionari, dirigenti e quadri del settore automotive l Staff di 25 giornalisti con servizi da tutto il mondo l 450 Concessionari partecipano al nostro Panel mensile riportando dal “campo” le cifre sensibili del mercato dell’auto nuova e usata in Italia l Newsletter settimanali a oltre 3.000 (numero in costante crescita) destinatari del settore l Le sezioni dedicate alle statistiche italiane ed europee sono oggetto di successive consultazioni nel corso del tempo l InterAutoNews offre opportunità di sponsorizzazioni integrate - in stampa ogni mese, sul sito web ogni settimana e con eventi tutto l’anno. CDP - Car Data Press s.r.l. telefono: 06 8079420 - 06 8070424 l fax: 06 8072653 l segreteria@interautonews.it


PANORAMA TECNICO La leggerezza ha cambiato il concetto di costo, per qualche chilo in meno conviene spendere molto Per tanto tempo si è inseguita la potenza come strada maestra per il miglioramento delle prestazioni, poi nel mondo delle competizioni sono stati i costruttori inglesi (e Colin Chapman in particolare, a cui si deve la massima: “La potenza fa andare più forte in rettilineo, la leggerezza fa andare più forte ovunque”) a rivalutare il basso peso come arma decisiva per vincere. Nell’ambito delle auto di normale produzione invece il concetto, pur non sottovalutato, è rimasto a lungo in secondo piano per il semplice motivo che l’evoluzione, sia delle tecnica sia del mercato, aveva via via privilegiato altre caratteristiche come il comfort, la sicurezza, gli equipaggiamenti, e così via. D’altra parte i progressi nei motori hanno reso possibile ottenere potenze sempre più elevate e i miglioramenti nell’aerodinamica hanno ugualmente favorito la possibilità di raggiungere velocità elevate. Più recentemente le cose sono cambiate, quando ci si è resi conto che l’aumento delle dimensioni dei veicoli e l’evoluzione delle strutture di sicurezza hanno innescato una corsa insostenibile all’appesantimento. Poi l’argomento decisivo a determinare un’inversione di tendenza è stata la necessità di migliorare l’efficienza globale dei veicoli per ridurre i consumi e le relative emissioni di CO2 (per le esigenze degli utenti ma anche per soddisfare le regolamentazioni). Da qui il ricorso a tutti gli accorgimenti tecnici disponibili, e adatti alla produzione industriale in grande serie, per

Lamiera di magnesio stampata

La General Motors ha messo a punto un inedito sistema di stampaggio a caldo che permette di ottenere pannelli portanti da una lamiera di magnesio. Il processo prevede il riscaldamento del magnesio a circa 840 gradi per poi procedere alla formatura in stampo con un processo più rapido e semplice rispetto all’acciaio. In questo modo è possibile realizzare anche parti strutturali e per la prima volta è stato realizzato in serie il pannello interno del cofano posteriore, con un consistente risparmio di peso e di operazioni di lavorazione. La lavorazione, secondo i tecnici GM, migliora anche in misura importante la resistenza alla corrosione di un materiale che è noto per la sua sensibilità agli agenti esterni e la sua pericolosità in caso di incendio.

Cuscinetti ruote in ceramica

Fra le caratteristiche “speciali” comprese nel Pacchetto Weissach previsto per la Porsche 918 Spyder compaiono per la prima 38

ELETTRICA E TRENO LA COPPIA PERFETTA

compensare o almeno rallentare la corsa al sempre più grande e pesante: ottimizzazione delle strutture, utilizzo di acciai speciali più sottili, leghe leggere, compositi, razionalizzazione di alcuni componenti. L’unico vero ostacolo al processo di alleggerimento era, e rimane, il rapporto costo beneficio, perché (contrariamente a quanto era avvenuto in epoche passate) quasi tutto quello che può servire ad alleggerire l’auto comporta normalmente un aumento dei costi. Oggi la situazione si è ulteriormente evoluta e le normative sono orientate verso limiti sempre più severi, tali da mettere in discussione la possibilità di ottenerli con vetture come le attuali; allo stesso tempo la tecnologia delle auto elettriche ha insegnato come la possibilità di sostituire il peso “morto” della vettura con quello “utile” delle batterie è una strada molto produttiva per aumentare l’autonomia e l’efficienza complessiva. In definitiva la leggerezza è diventata un valore fondamentale per il quale è possibile spendere molto più che in passato, quanto basta a giustificare il ricorso a tecnologie prima inavvicinabili, come leghe particolarmente sofisticate, il carbonio e la ceramica. Ovviamente fanno da apripista le supercar, ma oramai sono molte le vetture di grande produzione con struttura “ibrida” acciaio-alluminio e le sportive che utilizzano telai e carrozzeria in carbonio, freni ceramici e particolari in titanio, perché, sempre di più, risparmiare nel peso non ha prezzo.

L’iniziativa promossa da Nissan in collaborazione con la società ferroviaria SNCF (Sociètè Nationale des Chemins de Fer) propone un’originale soluzione per ampliare l’utilizzo delle vetture elettriche e superare il problema dell’autonomia che costituisce il più grave handicap soprattutto dal punto di vista psicologico. In base all’accordo, i possessori di Nissan Leaf potranno raggiungere la Costa Azzurra partendo da Parigi viaggiando in treno con l’accompagnamento della loro autovettura. Non solo: usufruendo del servizio AutoTrain in partenza dalla stazione di Bercy sarà possibile provvedere (prima della partenza o all’arrivo) alla ricarica delle batterie presso le colonnine predisposte. Sulla linea Parigi-Nizza il pacchetto comprendente i biglietti per una famiglia di quattro persone, il trasporto dell’auto e la relativa ricarica, sono offerti a un prezzo promozionale di 235 euro, con un risparmio economico (calcolato in oltre il 30%) e di tempo (6 ore invece di 9) rispetto al normale trasferimento via strada. Il servizio mira a estendere le possibilità di utilizzo delle vetture elettriche anche in caso di lunghi trasferimenti e nelle intenzioni di Nissan e della SNCF potrà essere esteso ad altre zone, principalmente le grandi città europee, dove siano disponibili efficienti reti di sistemi di ricarica Quick Charger.

volta nella produzione automobilistica di serie i cuscinetti ruota in ceramica, finora utilizzati in Formula 1. Si tratta di una soluzione estremamente costosa (circa 100 volte il prezzo di un cuscinetto convenzionale) ma eccezionalmente resistente, più scorrevole e più leggera. La combinazione fra cuscinetti ceramici e campana freno e bulloni di fissaggio in titanio comporta un risparmio di 800 grammi per ruota.

messa a punto di un processo di verniciatura molto sofisticato, simile a quello utilizzato da tempo sulle vetture di Formula 1, capace di garantire la regolarità e l’uniformità della finitura superficiale pur con uno strato molto sottile e quindi leggero.

Verniciatura speciale

L’utilizzo della fibra di carbonio per le carrozzerie pone dei problemi anche dal punto di vista della verniciatura in quanto le sostanze normalmente utilizzate non si prestano all’uso sulla fibra per motivi di adesione, qualità superficiale e tipologia del fondo. Nel caso delle supercar occorre poi prevedere la possibilità di realizzare qualsiasi colorazione a richiesta con le stesse caratteristiche di qualità. Il problema è stato risolto dalla McLaren attraverso un accordo con la Sikkens del gruppo Akzo Nobel. Le due aziende hanno lavorato per la

Etichetta di emergenza

La Mercedes introdurrà progressivamente sui propri modelli un’etichetta con codice grafico (secondo il sistema QR code, codice a barre bidimensionale) destinato a facilitare le eventuali operazioni di soccorso. Il codice permette di ricevere sullo smartphone o sul tablet tutte le informazioni che servono ai soccorritori per effettuare con rapidità, precisione e sicurezza, gli interventi in caso di urto, incendio o altre situazioni di pericolo. In pratica l’operatore può contare in tempo reale su un completo manuale di istruzioni nel quale vengono indicate le procedure e tutte le specificità del veicolo a integrazione di quelle generali che sono seguite in fase di istruzione e di normale intervento. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


CAMPAGNE Hyundai lancia la i10 con sconto e optional omaggio Sconti fino al 30% proposti anche da Citroën e Opel Per il lancio della piccola i10 la Hyundai punta sull’offerta di 1.500 euro di sconto e 600 euro di optional in omaggio, con il prezzo d’attacco della versione Login che così scende a 9.850 euro. Citroën e Opel, su alcuni modelli in stock rete e prevalentemente di segmento B e C, offrono fino al 30% di sconto. Fiat, in aggiunta alle campagne in corso, in dicembre per i vecchi clienti e chi ha chiesto un preventivo ma non ha ancora provveduto con l’acquisto, regala anche un treno di gomme invernali con cerchi in acciaio. Per il run-out della seconda generazione della Twingo, Renault riduce la gamma a una sola versione con motore benzina 1.2 offerta con un prezzo scontato da marca low cost: 7.250 euro. Di seguito il panorama delle azioni del mese disponibile prima di andare in stampa. ALFA ROMEO

MiTo: prorogata l’offerta della MY14 1.4 Impression a € 10.950 grazie a € 3.971 di vantaggio totale con rottamazione. Sul resto della gamma ci sono € 1.500 per sconto o € 2.000 per supervalutazione oppure € 2.900 per rottamazione, tutti cumulabili con ulteriori € 950-1.050 da parte del Concessionario. In dicembre sulle vetture in pronta consegna si aggiungono € 500. Per il run-out della serie precedente l’extra-sconto è di € 800. Contributi Casa di € 2.377 per rottamazione, di € 1.640 per permuta, di € 1.230 per sconto e di € 410 o € 656 per lo stock. Giulietta: la 1.4 TB Impression pubblicizzata a € 16.950 è scontata di € 2.255 (a totale carico Fiat). Sulla gamma MY14 si applicano mediamente € 3.000 di sconto di cui € 2.000 dalla Casa e € 1.000 di contributo del Concessionario. Lo stock immatricolato entro dicembre beneficia di ulteriori € 1.000 di extra-sconto. Prorogati il finanziamento in 60 mesi a TAN 2,95% e l’iniziativa finanziaria “Alfa free” a tasso zero con anticipo del 50% e riscatto o restituzione dopo due anni. La Casa eroga € 1.640 all’immatricolazione sul MY14 e € 820 per lo stock. CHEVROLET

Spark: la 1.0 LS MY13 con clima costa € 7.900 con € 2.052 di sconto più il finanziamento fino a € 7.700 in 36 mesi a TAN 0%. Il resto gamma riceve solo sconti da 2.250 a 2.400 euro. La Casa eroga premi di € 1.500 per il MY13 e di € 1.250 per il MY14. Aveo: la 1.2 LT 5 porte con clima offerta a € 10.850 beneficia di € 1.894 di sconto, per le altre versioni importi da 1.950 a 2.350 euro. Contributi Casa di € 900 oppure di € 1.400 per le vetture in stock. Trax: la 1.6 LS è pubblicizzata a € 16.800, con permuta o rottamazione, grazie a € Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

2.500 di vantaggio. Senza permuta lo sconto scende a € 1.750. Cumulabile il finanziamento dell’intero prezzo in 35 mesi con maxirata a TAN 6,75%. Premi di immatricolazione di € 800 sulle LS/LT e di € 1.600 sulle LTZ, più € 500 di premio permuta. Cruze: la 1.8 LT 5 porte proposta a € 16.450 è scontata di € 3.225 con € 1.850 di contributo dalla Casa. La variante station wagon LT con motore 1.7 diesel è proposta a € 17.300 con € 3.840 di risparmio. La Chevrolet eroga premi di immatricolazione di € 2.200 per le LT e di € 1.500 per le LTZ. Orlando: la 1.8 LT Gpl offerta a € 19.300 con permuta o rottamazione beneficia di € 3.955. La Casa sulle versioni Gpl e diesel contribuisce con € 1.500 di premio targa più € 700 di ecoincentivo, sulle 1.8 benzina solo € 1.600 all’immatricolazione. Captiva: la 2.2 LT diesel due ruote motrici è proposta a € 21.900 con € 7.767 di ecoincentivo. La Casa sulle LS e LT 4x2 eroga € 3.500 di premio targa più € 1.500 per permuta, sulle LTZ 4x4 ci sono € 2.500 all’immatricolazione più € 700 per permuta. Malibu: la 2.0 LTZ diesel con cambio manuale è offerta a € 25.700 con € 7.102 di sconto. La Casa contribuisce con € 3.000 all’immatricolazione più € 1.600 per lo stock targato nel mese. CITROËN

C3-C3 Picasso-Nuova C4 Picasso/Grand C4 Picasso: finanziamenti da € 3.350 a € 15.350 per le C3 e fino a € 20.350 per le C4 in 12-36 mesi a TAN 3,99% o in 12-60 mesi a TAN 4,99% con garanzia estesa e la manutenzione compresi nella rata. C1: la 1.0 3 porte Attraction è pubblicizzata a € 7.650 con € 2.400 di sconto. Su Seduction e Vanity Fair 3 porte si applicano € 2.600 di sconto e € 2.900 per tutte le 5 porte. Tuttora cumulabili i € 400 per rottamazione oppure € 200 per permuta. Per usato Citroën l’incentivo rottamazione o permuta sale a 900 o 700 euro, a totale carico della Casa. Tutta la gamma C1 beneficia del finanziamento di € 8.350 in 12-48 mesi a TAN 3,99% o fino a € 10.350 in 12-60 mesi a TAN 4,99%. I premi di immatricolazione variano da 1.521 a 1.972 euro, in più € 330 per rottamazione o € 165 per permuta. C3: la strategia commerciale punta sulle versioni benzina più vendute le 1.0 e 1.2 Seduction che sono proposte a 9.990 e 10.390 euro con 4.160 e 4.510 euro di vantaggio totale compresi gli € 500 riservati alle vetture in stock targate entro aprile 2014. Le 1.0 Attraction e Attraction con clima beneficiano di 3.160 o 3.410 di sconto, per le 1.2 benzina il vantaggio sale a € 4.510. Per le Gpl non è previsto il premio per le giacenze ma solo l’incentivo base di € 4.250. Tutte le C3 die-

sel ricevono € 4.160 di sconto e la 1.4 HDI Seduction è pubblicizzata a € 11.990. Per usato Citroën si cumulano ulteriori € 500 per tutte le motorizzazioni, sempre a totale carico della Casa. La Citroën eroga premi di immatricolazione da 1.680 a 2.657 euro per le benzina, da 2.250 a 2.370 per le diesel, € 2.854 per le Gpl più € 260 per lo stock. C3 Picasso face-lift: confermata l’offerta delle versioni 1.4, 1.4 Gpl, 1.4 HDI Limited Seduction tutte a € 12.990, il vantaggio totale compreso il premio stock è di € 4.760 per la benzina, di € 6.660 per la Gpl e di € 7.060 per la diesel. Sul resto della gamma sconti di € 3.750 su 1.4 e 1.6 Exclusive e di € 6.050 su 1.6 HDI 90-115cv Exclusive e Seduction con cambio robotizzato. Per lo stock targato entro febbraio ci sono ulteriori € 1.000. L’usato Citroën riceve € 500 aggiuntivi a carico della Casa. I premi di immatricolazione variano da 2.330 a 4.210 euro, più € 820 aggiuntivi per lo stock. C4: beneficia di € 3.500 di sconto più ulteriori € 1.000 per permuta o rottamazione che per l’usato Citroën salgono a € 1.750. Al premio di immatricolazione di € 2.290 si cumulano € 820 di ecoincentivo. C4 Aircross: il vantaggio con permuta o rottamazione sale a € 6.000 per tutta la gamma grazie al premio permuta che raddoppia a € 2.000 e si somma ai € 4.000 di sconto. Per il run-out della gamma precedente lo sconto passa da 4.000 a 5.000 euro e l’ecoincentivo aumenta di € 500 a € 2.000. Per usato Citroën l’ecoincentivo è di € 2.750. Al premio di immatricolazione di € 2.166 o 2.985 euro si sommano € 1.640 di permuta. Nuova C4 Picasso-Nuova C4 Grand Picasso: allo sconto base di € 2.500 si cumulano € 400 di ecoincentivo permuta o rottamazione sulle 1.6 e 1.6 HDI Attraction oppure € 1.500 sul resto della gamma. La C4 Picasso 1.6 Attraction pubblicizzata a € 19.900 è scontata di € 2.900, sulla 1.6 HDI 115cv offerta a € 21.500 il vantaggio sale a € 4.000. Le versioni Seduction, Intensive ed Exclusive beneficiano degli omologhi pack del valore di € 1.000, in omaggio. Al premio di immatricolazione di € 1.400 si cumulano ulteriori 328 o 1.230 euro di ecoincentivo più il ristorno del 50% del prezzo dei pack. C5: su berlina e Tourer ci sono € 5.000 (contributo Casa di € 3.200) di sconto più € 1.500 a totale carico Casa per le vetture in stock targate nel mese. Per l’usato Citroën si cumulano € 1.000 di supervalutazione. Tutta la gamma DS: beneficia della formula FreeDrive in 24-36 mesi a TAN 5,99% o 6,2% con importi fino a € 20.300 per DS3, € 25.300 per DS4 e fino a € 30.300 per DS5. I clienti che aderiscono alla formula FreeDrive beneficiano di uno sconto aggiuntivo di € 1.000 per DS3 (esclusa versione Chic) e per DS3 cabrio, oppure di € 1.300 per DS4 o € 2.000 per DS5 sempre escluse le Chic. Questi contributi verranno impiegati per ridurre il costo della rata oppure l’anticipo. 39


CAMPAGNE DS3: la 1.2 Chic è offerta a € 12.200 grazie a € 3.600 di vantaggio totale di cui € 2.500 per sconto più € 1.100 per lo stock targato nel mese. Per tutte le altre versioni l’importo è sempre di € 2.500. Per i clienti Citroën si cumula il premio permuta di € 500. La Casa eroga € 1.387 all’immatricolazione più € 902 per le 1.2 Chic in stock. DS3 cabrio: la 1.2 Chic proposta a € 16.000 gode di € 3.300 di vantaggio di cui € 2.400 di sconto e € 900 per permuta o rottamazione. Per la 1.2 So Chic € 2.500 di sconto più € 1.200 di ecoincentivo. Sul resto gamma si sono solo € 2.500 di sconto. Premi immatricolazione di € 1.387 più premi permuta da 744 a 992 euro per le 1.2 Chic e So Chic. DS4: ai € 3.500 di sconto si cumulano ulteriori € 1.000 di premio permuta/rottamazione, per l’usato Citroën l’importo sale a € 1.750 a carico della Casa. La Citroën contribuisce con premi di immatricolazione da 2.270 a 2.320 euro più € 820 per permuta. DS5: lo sconto è stato unificato a € 2.100 (contributo Casa di € 1.020) per tutta la gamma, per lo stock targato nel mese ci sono ulteriori € 2.000 con € 1.640 di contributo Casa. Per permuta o rottamazione di usato con valore superiore a € 18.000, si cumula un incentivo di € 3.000. Se la valutazione è compresa tra 7.000 e 18.000 euro gli importi variano da 1.050 a 2.700 euro. L’usato Citroën riceve € 750 aggiuntivi. FIAT

Tutta la gamma 1: prosegue il finanziamento senza anticipo a TAN 0% fino a 36 mesi e la formula in 60 mesi a TAN 2,95% con l’obbligo di polizza incendio/furto per tutta la durata. Agli studenti universitari sono riservati due piani finanziari: quello dedicato ai laureati con 110 e 110 e lode prevede l’intero prezzo della vettura in 48 mesi a TAN 0%, per tutti gli altri il prezzo viene erogato in 60 mesi a TAN 4,5%. Panda 4x2-Punto-500-500L-500 Living: ai clienti che nel corso dell’anno hanno richiesto un preventivo senza aver ancora formalizzato l’acquisto e a coloro che hanno richiesto informazioni attraverso i social media, la Fiat offre gratuitamente un set di pneumatici da neve con relativi cerchi in acciaio del valore di € 800 oltre al finanziamento a TAN 0%, alle promozioni previste per i singoli modelli e fino a € 1.000 di extra-bonus sulla pronta consegna. Panda-500-500L-500 Living-Bravo-Sedici-Freemont: Fiat offre € 500 di extrasconto per le vetture in stock con anzianità entro i 60 giorni oppure € 1.000 per quelle con anzianità superiore. Per Punto l’extrasconto è sempre di € 500. Panda: la 1.2 Pop offerta a € 8.500 riceve € 2.085 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 585 di contributo Dealer. Sulle versioni Easy vantaggio di € 2.250 di cui € 857 per l’omaggio del clima, sulle Lounge con il pack Premium (cerchi in lega da 14” e sensori di 40

parcheggio) il risparmio è € 2.350. La Fiat eroga premi di immatricolazione di € 820 sulle Pop e € 490 sul resto gamma, più 410 o 820 euro per lo stock. Per Easy e Lounge ci sono € 537 di contributo per l’omaggio degli optional. Panda 4x4: la TwinAir 85cv con pack Plus è offerta a € 15.900 grazie a € 2.400 di vantaggio. La 4x4 riceve i medesimi contributi Casa della versione 4x2, in più ci sono il pack Plus (clima automatico, sensori di parcheggio e Blue&Me) gratis che costa € 1.008 e due formule finanziarie specifiche. La soluzione “Four Seasons” a TAN 4%, in 4 anni senza anticipo e un pacchetto di servizi a pagamento per il cliente che comprende 4 anni di garanzia (2+2) e 4 anni di polizza furto/incendio. Con il finanziamento “Winter Break” in 48 mesi a TAN 5,95% il cliente inizia a pagare dopo 6 mesi. Panda metano: la TwinAir 80cv Easy con clima offerta a € 12.300 beneficia di € 3.580 di risparmio di cui € 1.400 di incentivo per l’alimentazione a metano dalla Casa, € 500 per la pronta consegna, € 860 per l’omaggio del clima e € 820 di contributo Dealer. La Casa eroga € 1.147 all’immatricolazione, € 410-820 per la pronta consegna e ripiana il costo degli optional. Panda Gpl: la 1.2 EasyPower Easy con clima è proposta a € 11.300 con € 2.817 di vantaggio totale di cui € 600 di sconto, € 860 per il clima gratis, € 500 per la pronta consegna e € 857 di contributo Dealer. La Casa contribuisce con € 490 all’immatricolazione, € 410-820 per lo stock e ripiana il costo degli optional. 500-500 cabrio-500 Gpl: terminata l’offerta del cambio dualogic gratis. La 1.2 Pop Star è pubblicizzata a € 10.950 con € 2.000 di risparmio totale di cui € 1.200 di sconto, € 500 per la pronta consegna, e € 300 di contributo Dealer. Sulle versioni diesel gli importi variano da 2.100 a 2.550 euro. La 1.2 EasyPower Gpl Lounge è proposta a € 13.100 con € 2.476 di vantaggio totale grazie al contributo specifico di € 1.700 dalla Casa che si somma ai € 776 da parte del Dealer. La Casa eroga premi di immatricolazione di € 984 per benzina e diesel, € 1.390 per le Gpl più € 164 per la 1.2 Pop e € 410-820 per lo stock. 500L: la 1.4 95cv Pop è pubblicizzata a € 14.950 scontata di € 2.643 di cui € 807 per il pacchetto di optional gratuiti (clima e radio/CD Uconnect con comandi al volante), € 950 di ecoincentivo e € 886 dal Dealer. Sulla Easy sempre per un valore di € 807 il cliente beneficia di alzacristalli elettrici posteriori, fendinebbia, sensori di parcheggio e radio Uconnect in omaggio (pack Easy II) più cerchi in lega da 16”, sovratappeti e fasce paracolpi cromate (pack Easy I) scontati del 50% a € 400. Sulla Lounge sono gratis il sedile passeggero regolabile in altezza, il pack Comfort, il City brake control e la radio (pack Lounge II a listino per € 807) più tetto apribile, sensori di parcheggio e cerchi

in lega da 17” (pack Lounge I) scontati del 50% a € 400. La 1.4 Trekking con i due pack Trekking I e II a listino di € 1.614 è pubblicizzata a € 18.450 con € 3.000 di vantaggio con permuta o rottamazione. Oltre ai maggiori optional in omaggio per un valore da 800 a 1.200 euro, la Fiat offre € 800 di ecoincentivo oppure € 400 per vendite senza usato. I Concessionari partecipano alle promozioni con contributi variabili da 1.000 a 1.500 euro e il vantaggio per il cliente oscilla tra i 1.800 e i 3.500 euro. 500L Metano: la TwinAir 80cv Pop Star con pack è offerta a € 18.900 con € 2.726 di vantaggio di cui € 400 di sconto più € 400 di ecoincentivo, € 807 per l’optional gratis e € 1.119 di contributo Dealer. La Casa eroga € 327 all’immatricolazione più € 327 per permuta e ripiana il 50% degli optional. 500L Living: sulla TwinAir 105cv Pop Star con sistema audio Uconnect, Bluetooth, clima e la terza fila di sedili offerta a € 17.550 il cliente risparmia € 3.470 di cui € 1.300 di ecoincentivo, € 756 per la terza fila di sedili gratis e € 1.410 di contributo del Concessionario. L’allestimento Pop Star oltre ai sedili può avere i cerchi in lega da 16” e i sensori di parcheggio in omaggio (€ 807). Sulla Lounge sono gratis i sedili della terza fila più il pack Lounge per un totale di € 1.563 o il pack Loft a listino di € 1.613. Oltre agli optional gratis per un valore medio di € 1.600, la Fiat sulla Living offre € 800 per permuta o rottamazione o di € 400 di sconto, a questi si aggiungono da 1.000 a 1.200 euro di contributo del Concessionario che portano il vantaggio da 3.000 a 3.600 euro. Punto 2013: la 1.2 Street 3 porte con radio CD/MP3, clima ed ESP è offerta a € 8.950 equivalente a € 4.570 di vantaggio (di cui € 3.600 dalla Casa e € 960 dal Concessionario) la Fiat si fa carico dei € 100 aumento dell’Iva. Sul resto gamma prosegue l’offerta di € 3.000 di sconto dalla Fiat più 1.0001.200 di contributo dal Concessionario. Sulla versione Lounge i pack Comfort e Techno sono offerti a € 300 anziché € 807 e la differenza di € 508 è a totale carico della Casa. La Casa eroga € 2.460 all’immatricolazione più € 413 per la radio. Punto 2013 metano-Gpl: la 1.4 Natural Power (metano) 5 porte Lounge equipaggiata di pack Comfort e Techno è in promozione a € 14.450 equivalente a € 5.000 di vantaggi di cui € 3.000 di sconto, € 1.000 per gli optional scontati e € 1.000 di contributo Dealer. La 1.4 Gpl Street con clima e radio costa € 11.200 con € 4.536 di sconto totale. La Fiat eroga € 2.480 all’immatricolazione più € 413 per la radio e si fa carico dello sconto sui pack. Bravo 2012-Bravo Gpl: la 1.6 MJT 105cv Pop è pubblicizzata a € 15.700 con € 3.960 di sconto. La 1.4 90cv Gpl Easy con pack Lounge è offerta a € 17.800 con € 4.128 di vantaggio. A tutte le promozioni si cumulano i pack Lounge o Sport scontati a € 1.000 anziché € 1.500. La Casa eroga € 2.460 alAnno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


CAMPAGNE l’immatricolazione più 410-830 euro per lo stock e ripiana lo sconto sugli optional. Freemont: la versione 2.0 MJT 170cv Urban 4x4 automatica è proposta a € 30.300, lo stesso prezzo del 4x2 con cambio manuale, con € 3.425 di vantaggio. La Fiat eroga € 1.157 all’immatricolazione più 410-830 euro per lo stock. FORD

Tutta la gamma: finanziamento IdeaFord in 36 mesi a TAN 6,95% con anticipo fisso di € 2.250 per le vetture di segmento A, B e C, oppure di € 5.000 per i segmenti D e Suv, in 36 rate da € 125 (Ka) a € 400 (S-Max) a seconda del modello e valore futuro garantito dal 34% al 42%. Ka: la 1.2 69cv Plus con clima offerta a € 7.950 beneficia di € 2.800 di vantaggio di cui € 1.500 per sconto, € 750 di prodotto in omaggio e € 550 di contributo Dealer. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione e ripiana il 50% del costo degli optional tra cui radio, clima manuale e automatico, pack Plus e cerchi in lega. Fiesta: stesso prezzo di € 9.950 per la 1.0 80cv Ecoboost e la 1.4 Gpl 3 con permuta o rottamazione. Per la benzina si tratta di € 4.050 di vantaggio di cui € 2.000 di sconto, € 600 di ecoincentivo, € 1.250 per optional di omaggio e € 200 di contributo del Concessionario. Per la Gpl il risparmio sale a € 5.550 con € 2.000 di sconto dalla Casa, € 750 di ecoincentivo, € 1.250 per gli optional e € 1.550 di contributo Dealer. La 1.5 TDCi 3 porte sempre con clima e radio è offerta a € 10.700 anche senza usato, il vantaggio totale arriva a € 4.800 con il contributo Ford di € 2.000 per sconto e ulteriori € 1.100 specifici per la motorizzazione diesel, più € 1.250 di ripianamento per l’omaggio dei contenuti e € 450 di contributo del Dealer. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 1.230 cumulabile con € 413 di extrasconto, € 413 per permuta/rottamazione per le benzina e € 615 per le Gpl, € 902 per le diesel targate in dicembre e ripiana il 50% del costo degli optional. B-Max: la 1.0 Ecoboost 100cv è proposta a € 14.200 con clima e sistema audio rispetto a un listino di € 18.000. Vantaggio di € 3.800 di cui € 2.500 di sconto più € 750 di prodotto in omaggio (clima) e € 550 di contributo Dealer. Con B-Max pack e Sync scontati a € 250 (-50%) il vantaggio sale a € 4.050. Sulla 1.4 Gpl sono stati prorogati i € 750 specifici per permuta o rottamazione che portano il vantaggio totale a € 4.550. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 826 di extra contributo, un premio permuta di € 620 per le Gpl e riconosce uno sconto in fattura del 50% su clima, B-Max, Titanium pack e Individual pack, sistemi audio con o senza navigatore e tetto panoramico. Nuova Focus: la 1.0 Ecoboost 125cv 5 porte con clima automatico, SYNC, fendinebAnno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

bia e cerchi design e vetri elettrici posteriori è pubblicizzata a € 16.200 con € 4.550 di vantaggio di cui € 2.500 di sconto, € 1.250 di optional e € 800 di contributo Dealer. La 1.4 Gpl 5 porte equipaggiata con Sync e clima design pack è pubblicizzata a € 16.200 (lo stesso prezzo della 1.0 Ecoboost 125cv) e beneficia di € 5.300 di vantaggio con permuta o rottamazione. Sugli allestimenti Titanium benzina e diesel il valore degli optional gratis sale a € 1.500 (Titanium pack e radio Sony con CD/MP3), scegliendo il sistema di navigazione al posto della radio il risparmio arriva a € 1.750. Sulle altre motorizzazioni 5 porte e su tutte le wagon la Ford offre € 2.500 di sconto e un minimo di € 1.250 di prodotto in omaggio mentre il Concessionario contribuisce con € 550-800 per un totale di 4.550-4.800 euro. La 1.0 Ecoboost 125cv wagon con clima design pack e City pack è offerta a € 16.950 con € 4.550 di vantaggio totale. La Casa riconosce € 1.230 all’immatricolazione più € 826 di extra contributo, € 620 di premio permuta per la Gpl e applica il 50% di sconto in fattura su sistemi audio e navigatore, clima automatico e alzacristalli elettrici posteriori. Per Titanium pack, City pack e Connectivity upgrade lo sconto sale al 75%. Design pack e vernice pastello sono a carico Ford. C-Max-C-Max7: le versioni 5 posti 1.0 Ecoboost 125cv e 7 posti 1.0 Ecoboost 100cv sono pubblicizzate a € 16.200 e € 17.700 scontate di € 4.550. Per entrambe ci sono € 1.250 di optional gratis (Sync, clima automatico, fendinebbia e vetri elettrici posteriori) più € 2.500 di sconto dalla Ford e € 800 dal Dealer. Sulle versioni Titanium, il valore per gli optional sale a € 1.500 con Titanium pack e radio Sony con CD/MP3 in omaggio. La 1.6 Gpl 120cv con clima automatico e Sync è offerta a € 16.950 con permuta o rottamazione equivalente a € 5.300 di vantaggio. La Casa eroga € 1.230 all’immatricolazione più € 826 di extra-sconto, € 620 di premio permuta sulla Gpl e ripiana con percentuali dal 30 % al 75% il costo degli optional. Nuova Kuga: la versione 1.6 Ecoboost 150cv 2WD offerta a € 23.950 beneficia di € 3.800 di vantaggio di cui € 2.000 di sconto, € 1.250 di optional gratis (cerchi in lega da 17”, retrovisori esterni ripiegabili, sensori di parcheggio posteriori, navigatore con Sync, Bluetooth e comandi al volante) e € 550 di contributo Dealer. La motorizzazione 2.0 TDCI 140cv con lo stesso allestimento e promozione costa € 25.450. Sull’allestimento Titanium ci sono € 2.500 euro di optional in omaggio: Titanium pack e Sony Navigation system. La 2.0 TDCI 140cv Titanium 2WD offerta a € 26.950 e la 4WD a € 28.450 godono di € 5.050 di vantaggio totale. La Casa eroga € 1.230 per sconto, € 413 di extra-bonus e ripiana tra il 65% e il 100% del costo degli optional. Mondeo 2013: la wagon Nav Edition 2.0 TDCI 140cv è pubblicizzata a € 23.000 con

€ 2.500 di sconto di cui € 1.500 dalla Casa e € 1.000 dal Concessionario. Stessa promozione per le versioni 4-5 porte e wagon 1.6 TDCI 115cv e 2.0 TDCI 163cv. Per i clienti con partita Iva si cumula un extra-sconto di € 1.000 e ulteriori € 750 per lo stock. La Casa riconosce € 1.240 all’immatricolazione, € 620 per lo stock e ripiana l’extra-sconto per i clienti business. S-Max-Galaxy: l’offerta commerciale prevede € 2.800 di sconto per il cliente privato di cui € 1.500 dalla Ford e € 1.300 a carico del Concessionario. La 1.6 Ecoboost 160cv Nav Edition è così pubblicizzata a € 24.200. Per il cliente con partita IVA ci cumulano ulteriori € 1.000. Le S-Max in stock sono scontate di € 6.750 di cui € 1.250 per l’omaggio di optional. Il vantaggio sale a € 7.250 per le Galaxy di cui sempre € 1.250 per gli optional in omaggio. La Casa riconosce € 1.230 per sconto, € 826 di extra-bonus e ripiana tra il 25% e il 50% del costo degli optional sulla gamma precedente. HYUNDAI

Nuova i10: per la fase di pre-lancio la versione speciale 1.0 Login è offerta a € 9.850 allo stesso della versione base Classic. Il cliente risparmia € 2.100 di cui € 1.500 di sconto e ulteriori € 600 per gli optional offerti in omaggio. La Login oltre alla dotazione della Comfort (radio CD/MP3 con prese USB/AUX, climatizzatore manuale ed alzacristalli elettrici posteriori) aggiunge i fendinebbia anteriori con luci diurne a Led e il Connectivity pack (Bluetooth, comandi audio al volante e due altoparlanti posteriori) per un valore di 600 euro. La nuova i10 beneficia della formula finanziaria “i-Plus” (acquisto di mezza auto) a tasso 5,99% con anticipo del 35% pari a 3.480 euro, 35 piccole rate da 95 euro e tre possibilità: il saldo con una maxirata di 4.200 euro oppure la scelta di cambiarla o restituirla. Il vantaggio complessivo sulla i10 Login arriva fino a 2.850 euro. Gli allestimenti Classic, Comfort e Style beneficiano di 1.500 euro di sconto più il finanziamento e i cinque anni di garanzia. La Casa offre € 943 all’immatricolazione. i20- i20 1.2 Blue Drive Gpl: la 1.2 3 porte Classic è offerta a € 9.350 con € 2.250 di sconto, sulla Classic con pack Advanced scontato del 50% il vantaggio aumenta a € 2.650. Per le Gpl gli importi salgono a € 2.600 e a € 3.000 con il pack. La Casa eroga premi da 1.190 a 1.720 euro all’immatricolazione e ripiana il costo del pack. Nuova i30-i30 Econext Gpl: la Casa sulle 5 porte e wagon benzina, diesel e Gpl offre € 3.000 con permuta o rottamazione oppure € 2.000 di sconto. Prosegue il finanziamento con anticipo di € 4.890 in 84 mesi inclusivo del pacchetto di manutenzione 5 anni/120.000 km, con rate da € 199 a TAN 5,95%. La Casa eroga € 991 all’immatricolazione più € 826 per permuta. 41


CAMPAGNE ix20-ix20 Econext Gpl: tutte le alimentazioni beneficiano di € 1.950 di sconto più € 580 di extra-bonus per l’immatricolazione entro fine dicembre. Cumulabile il finanziamento di € 9.700 in 36 mesi a TAN 5,95% con maxirata di 4.650. Premi di immatricolazione di € 1.065 più € 475 per lo stock. i40: la 1.6 GDI Classic berlina è pubblicizzata a € 20.200 con € 3.500 di risparmio di cui € 500 per permuta. Cumulabile il finanziamento del prezzo in 36-84 mesi a TAN 6,9% con 5 anni di assicurazione furto/incendio gratuiti. iX35 restyling: la versione 1.6 GDI Classic pubblicizzata a € 17.900 beneficia di € 2.570 di sconto. Sul resto gamma risparmio totale di € 2.400 di cui € 1.800 di sconto più € 600 per l’immatricolazione entro il mese. Sulla vecchia gamma unico importo di € 2.800. Cumulabile il finanziamento con anticipo del 50% in 42 mesi a TAN 5,01% con 5 anni di assicurazione F/I gratuiti. KIA

Tutta la gamma escluse bi-fuel: i 7 anni di garanzia/150.000 km equivalgono a € 800 di risparmio per Picanto, Rio e Venga, a € 1.150 per gamma Cee’d e Carens e € 1.500 per Soul, Sportage e Sorento. Tutta la gamma 2: finanziamenti fino a € 10.000 in 12-48 mesi a TAN 4,99% o fino a € 25.000 in 54-60 mesi a TAN 5,99%. In alternativa finanziamento fino a € 20.000 in 48-72 mesi a TAN 6,99% con un anno di polizza RC omaggio. Picanto: la 1.0 City con Active pack è offerta a € 8.900 grazie a € 1.500 di sconto con € 750 dalla Casa. Cumulabile il finanziamento a TAN 0% di € 11.200 fino a 40 mesi. Nuova Rio: tutta la gamma beneficia di € 2.200 (contributo Casa di € 1.260) e il prezzo della 1.2 3 porte City parte da € 9.450. Su tutta la gamma prosegue ed è cumulabile il finanziamento a TAN 0% in 40 mesi con importo massimo erogabile di € 14.450. Nuova Cee’d-Pro Cee’d: la 1.4 Active 5 porte pubblicizzata a € 13.000 gode di € 3.500 di vantaggio di cui € 1.500 per permuta o rottamazione. La station wagon con la stessa promozione è proposta a € 13.800. Senza usato lo sconto scende a € 2.000. La Casa eroga € 900 all’immatricolazione oppure € 2.140 per permuta. Per la Pro_Cee’d ci sono € 2.000 di sconto con € 1.000 dalla Casa. Cumulabile il finanziamento di € 10.000 in 30 mesi a TAN 0% oppure di € 25.000 in 30 mesi a TAN 3,75%. Soul: la 1.6 Cool proposta a € 18.200 beneficia di € 2.000 di sconto e € 1.000 di ripianamento Casa. Venga: tutte le versioni beneficiano di € 3.000 di ecoincentivo oppure di € 2.500 di sconto. La cara eroga € 1.276 all’immatricolazione oppure € 1.690 per permuta. Carens: la 1.6 Cool con permuta o rottamazione è offerta a € 16.950 con € 3.550 di vantaggio, per sconto l’importo scende a € 42

2.550, per immatricolazione entro dicembre si cumulano ulteriori € 500. Per la Class ci sono € 3.550 per supervalutazione oppure € 2.550 di sconto. Sportage: le motorizzazioni 1.6 benzina e 1.7 diesel ricevono € 2.500 di sconto con € 1.150 all’immatricolazione. Sulle 2.0 CRDI offerta di € 3.500 per supervalutazione o rottamazione (€ 1.976 di premio permuta) oppure € 2.500 di sconto. Sulla versione Rebel ci sono tre opzioni: € 3.500 di incentivo permuta o rottamazione oppure € 2.500 di sconto o € 2.500 per sconto o permuta e un set di gomme invernali in omaggio. Cumulabile il finanziamento fino a € 20.000 euro a TAN 7,25% con tre anni di assicurazione furto/incendio in omaggio. Nuovo Sorento: le versioni 2.0 CRDI beneficiano di € 2.000 di sconto oppure ricevono il pack Style in omaggio che costa sempre € 2.000. Sulle 2.2 CRDI Platinum lo sconto sale a € 3.500. I premi di immatricolazione variano da 1.000 a 2.000 euro. LANCIA

Ypsilon-Delta: finanziamento dell’intero prezzo in 60 mesi a TAN 2,95% con polizza furto/incendio obbligatoria o la formula LanciaPiù in 37 mesi a TAN 3,95% entrambi cumulabili con tutte le promozioni. Ypsilon: le 1.2 Silver o Elefantino sono pubblicizzate a € 10.800 con € 3.570 di risparmio totale di cui € 2.250 di sconto e € 1.320 di optional in omaggio (clima, radio CD e volante in pelle). Sulle versioni Gold omaggio dei cerchi in lega da 15” e sulla Platinum clima automatico gratis entrambi per un valore di € 550. Sulle alimentazioni a metano e Gpl gli sconti salgono a € 2.700 grazie all’extra-sconto di € 500 (€ 4.050 con l’omaggio degli optional). La Lancia eroga € 1.229 per benzina e diesel e € 1.639 per metano e Gpl più 410 o 820 per lo stock e ripiana il costo degli optional. Delta: la 1.6 Multijet 105cv Silver e la Gpl 120cv sono offerte a € 17.700 con € 6.547 di sconto compresi i € 1.500 per la pronta consegna. La Lancia eroga € 3.197 per tutte le motorizzazioni più € 1.230 per lo stock. OPEL

Adam: sulla versione d’ingresso ci sono € 2.000 di sconto con € 1.217 di contributo Casa e prezzo di € 9.900. Sugli allestimenti Jam, Glam e Slam € 1.000 di sconto che raddoppiano per le vetture in pronta consegna targate entro dicembre o € 1.000 di sconto e optional omaggio per un valore di € 500. La Opel contribuisce con un premio di immatricolazione di € 350 più € 380 per gli optional omaggio e € 750 per lo stock. Agila: la 1.0 Ecotec beneficia di € 1.400 di ecoincentivo permuta o rottamazione ed è pubblicizzata a € 8.900. Le restanti versioni ricevono € 1.300 di sconto oppure € 2.000 per supervalutazione o rottamazione. La

Casa eroga € 705 all’immatricolazione (esclusa 1.0 Ecotec) più € 510 per permuta. Corsa: la versione base 1.0 Ecotec è offerta a € 8.900 con € 2.430 di ecoincentivo permuta o rottamazione, senza usato l’importo scende a € 1.700. Sulle altre motorizzazioni benzina e diesel beneficiano del 20% di sconto, se si tratta di veicoli in pronta consegna, targati entro il mese, il vantaggio sale al 30% (mediamente oltre i € 4.100). Sulle Gpl Tech sconti del 26% oppure del 30% se in stock. Le Ecotec/One ricevono € 750 all’immatricolazione più € 530 per permuta, sul resto gamma contributo del 15% per sconto oppure del 24% per lo stock. Per le Gpl la Casa ripiana il 20,5% oppure il 24%. Mokka: la versione 1.6 benzina 115cv Ecotec è pubblicizzata a € 15.950 con permuta o rottamazione equivalente a € 2.730 euro di vantaggio, senza usato l’importo scende a € 1.750. Le versioni Ego 4x2 e 4x4 e le Cosmo ricevono € 1.750 di sconto più 750 di optional in omaggio per un vantaggio totale di € 2.500. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 450 su tutte le versioni più € 760 di premio permuta sulla Ecotec oppure € 600 per Ego e Cosmo per sostenere l’omaggio di optional. Nuova Astra 4-5 porte-ST: la gamma Ecotec è scontata di € 2.240 (con € 890 di premio di immatricolazione) e il prezzo della 1.4 100cv parte da € 14.700. Il resto della gamma beneficia del 22% di sconto (con il 15,5% di ripianamento dalla Casa). Nuova Astra GTC: la 1.4 120cv Elective è pubblicizzata a € 18.450 con € 2.750 di sconto e € 1.300 di contributo Casa. Meriva: la 1.4 One dotata di radio/CD e navigatore TomTom è pubblicizzata a € 12.900 anziché € 17.980 equivalente a € 5.080 di vantaggio di cui € 2.500 di sconto più € 2.580 per permuta o rottamazione. Le One ricevono € 1.600 di premio di immatricolazione oppure € 3.582 per permuta. Sulle altre motorizzazioni benzina e diesel si applica uno sconto del 18% o del 25% (mediamente € 4.400-4.800) per le vetture in stock targate entro dicembre. Le Gpl Tech beneficiano del 22% di sconto oppure del 25% per lo stock. Sulle benzina e diesel ripianamento del 13% o del 19% per lo stock. Per le Gpl contributi del 16,5% o del 19%. Nuova Zafira Tourer: tutte le beneficiano di € 3.500 di vantaggio, il prezzo scontato della 1.4 Elective parte da € 21.300. La Casa eroga € 1.690 all’immatricolazione. Insignia: tutta la gamma MY14 riceve € 2.000 di sconto oppure € 3.500 per permuta o rottamazione. Sulla gamma MY13 ci sono € 3.500 di sconto o € 4.750 di ecoincentivo e continua l’offerta dei pack radio/CD e navigatore o quello Business scontati del 50%. Contributi Casa di € 1.000 per permuta o premio immatricolazione di € 1.190 solo su MY13 più € 350 per il navigatore scontato. Cascada: è offerta con € 1.000 di sconto a totale del Concessionario oppure con € Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


CAMPAGNE 2.500 per supervalutazione o rottamazione con € 1.240 di premio permuta dalla Casa. PEUGEOT

Tutta la gamma: prosegue per le vetture in pronta consegna (esluse 207-2008-nuova 308 e 3008-5008 restyling) immatricolate entro il mese finanziamento fino a € 7.850 in 48 mesi a TAN 0%. In alternativa importi di € 15.350 a TAN 3,99% oppure di € 20.350 a TAN 4,99% cumulabili con le offerte in corso. 107: sulla 1.0 5 porte Access in pronta consegna (con clima, radio e pack energy) pubblicizzata a € 8.150 il vantaggio, con rottamazione, viene incrementato a € 3.450 rispetto ai € 2.800 del mese scorso. L’offerta è subordinata alla stipula del finanziamento Peugeot Advantage in 48 mesi a TAN 5,99% con incluso un pacchetto di servizi che prevede l’estensione della garanzia e la polizza incendio e furto per 5 anni. Senza finanziamento confermati i € 2.800 per rottamazione oppure € 2.450 per supervalutazione o € 1.950 di sconto. La Casa riconosce 1.000 o 1.240 euro (per la vecchia gamma) all’immatricolazione più € 413 per permuta o € 709 per la radiazione. 208: la 1.0 3 porte Access con clima è pubblicizzata a € 9.950 con € 3.010 di ecoincentivo, per sconto l’importo scende a € 2.160. Gli allestimenti Active, Allure e Business beneficiano da 3.050 a 3.350 euro per supervalutazione oppure da 2.250 a 2.600 euro per sconto. Su Active si cumula l’offerta dei pack Black o Stile scontati del 50% a € 200. Sulle versioni Allure, GTi e XY il sistema di navigazione con schermo “touch screen 7” del valore di € 490 è gratis ed è a totale carico della Peugeot. In dicembre ai clienti senza usato viene proposta la manutenzione completa Dynamic 60 mesi/60.000 km a € 875 scontata del 50% e cumulabile con lo sconto. Per tutte le versioni in pronta consegna si cumulano ulteriori € 500 per immatricolazione entro il mese. La Casa eroga € 830 di contributo sulle 208 XY benzina e € 1.000 sulle HDI. Per tutte le motorizzazioni Access e Active e per le Allure benzina e Gpl premio di € 1.080, per Allure HDI l’importo sale a € 1.230. Le versioni Access, Active e Business benzina e Gpl premio di € 1.322 e di € 1.475 per le diesel. Per Access 1.0 3 porte si cumula un premio permuta di € 820, per le altre versioni l’importo scende a € 660. La GTi riceve solo un premio permuta di € 1.150. 2008: gli allestimenti Active e Access ricevono da 1.250 a 1.500 euro di sconto o 2.100-2.300 di supervalutazione/rottamazione più il pack Urban Plus (€ 400) gratis sull’Active e Grip control, cerchi in lega da 17”, navigatore touchscreen (€ 840) su Allure. La 2008 Allure 1.6 e-HDi 92cv completa di Stop&Start, optional in omaggio e 5 anni di garanzia gode di € 3.150 di vantaggio totale di cui € 2.310 di ecoincentivo e Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

840 euro di optional in omaggio. Senza usato, il risparmio scende a 2.810 euro di cui 1.500 euro di sconto. Tutte le offerte sono cumulabili con un finanziamento fino a 15.350 euro a tasso 5,75% della durata da 24 a 60 mesi. Nuova 308: continuano le offerte commerciali che prevedono € 1.000 di supervalutazione o rottamazione più ulteriori 1.0001.400 euro di sconto a seconda dei modelli, l’omaggio di alcuni optional e dell’estensione della garanzia per ulteriori due anni o 80.000 km. La 308 Active con motore 1.6 eHDI da 115Cv (con cerchi in lega da 17” e contratto Security) è proposta a € 20.280 grazie a € 3.536 di risparmio di cui € 2.320 per permuta o rottamazione (importo di € 1.320 euro senza usato), € 490 dei cerchi in lega gratis e € 726 per l’estensione della garanzia. La versione Allure con lo stesso motore, equipaggiata di driver assistance pack che costa 650 euro, i cerchi in lega da 18” oppure gli interni in pelle alcantara (entrambi a listino per 490 euro) e il contratto Security, è proposta a € 21.880 con usato da permutare o da rottamare, equivalente a un risparmio di € 4.276 euro. Senza usato il vantaggio scende a € 3.276. La Casa eroga € 820 di premio permuta e ripiana il costo degli optional con importi da 490 a 720 euro. I finanziamenti della durata di 36-48 mesi, prevedono l’anticipo del 30%, importi erogati fino al 40% del prezzo più il 30% di saldo sotto forma di maxirata. Il tasso è decrescente: dal 7,25% della versione Access, si passa al 5,75% della Active e al 4,75% della Allure. Le rate mensili hanno una differenza di importo molto contenuta, da 220 euro per la 1.6 diesel Active a 240 euro per la Allure tutte in 48 mesi. 3008: la 1.6 HDI 115cv Access con rottamazione costa € 18.900 grazie a € 5.130 di vantaggio di cui € 3.330 di sconto, € 1.500 per permuta e € 300 specifici per la radiazione. Le altre motorizzazioni ricevono da 4.400 a 5.090 euro per permuta o da 2.900 a 3.590 euro per sconto. Su Allure il navigatore (€ 795) è in omaggio, su Active è offerto con il 50% di sconto. La Casa offre € 1.240 all’immatricolazione più altrettanti per permuta e ripiana il costo del navigatore. Su 1.6 HDI Access ci sono € 250 per rottamazione. 5008: la 1.6 HDI 115cv Access con rottamazione è offerta a € 18.900, equivalenti a € 5.770 di risparmio di cui € 4.120 di sconto, € 1.000 per permuta e € 650 specifici. Per le altre importi da 5.410 a 5.950 euro per rottamazione, da 5.060 a 5.600 euro per permuta o da 3.710 a 4.250 euro per sconto. 3008-508 HY4: con rottamazione la 3008 HY4 è offerta a € 32.300 con € 5.200 vantaggio, sulla 508 ibrida che costa € 38.620 il risparmio aumenta a € 5.630. Per permuta gli importi scendono a 3.700 o 4.130 euro, senza usato sconti di € 2.200 oppure di € 2.630. Tuttora cumulabile il finanziamento di € 20.850 in 35 rate da 370 o 390 euro e maxirata di € 12.750 o di € 13.150 a TAN

4,99%. La Peugeot eroga € 1.230 per permuta oppure € 2.460 per rottamazione. RENAULT

Tutta la gamma: nuovo finanziamento dell’intero prezzo in 12-60 mesi a TAN 1,99% con un anno di RC in omaggio. Twingo: in attesa della commercializzazione della nuova generazione la gamma subisce una radicale semplificazione: unica motorizzazione e versione la 1.2 Night&Day con alzacristalli elettrici anteriori, radio con MP3, comandi al volante e Bluetooth, fendinebbia e volante regolabile offerta a € 7.250 con € 500 euro di sconto a totale carico della Casa. La provvigione al Dealer è stata ridotta al 5% fisso rispetto all’8%. Clio-Clio Sporter: la versione 1.2 75cv Wave con il pack Wave in omaggio (€ 400) è pubblicizzata a € 10.950 con rottamazione equivalente a € 3.050 di vantaggio. La 1.5 dCi 90cv Spoter Energy è pubblicizzata a € 15.450 con rottamazione equivalente a € 3.200 di vantaggio, per sconto o permuta l’importo scende a € 2.900. La Casa offre € 1.803 per la 5 porte oppure € 1.967 per la Sporter con ritiro di usato da rottamare oppure € 1.557-1.721 per supervalutazione o sconto. Per le alimentazioni benzina e Gpl importo aggiuntivo di € 410. Captur: la 900 Tce 90cv è pubblicizzata a € 13.950 con € 2.200 di sconto o supervalutazione, per rottamazione il vantaggio sale a € 2.500. Sull’allestimento Live si cumulano ulteriori € 200 di sconto e per le benzina in pronta consegna targate entro dicembre ci sono € 500 di extra-sconto. La Casa contribuisce con € 1.393 per rottamazione e € 1.148 per sconto o permuta, più € 164 sulla Live e € 410 per le alimentazioni benzina. Mégane: le 1.5 dCi 110cv GT Style berlina e SporTour sono offerte a 17.900 e 18.700 euro con € 4.400 di sconto. Per l’allestimento Energy GT Line sono previsti € 4.500 per rottamazione o ritiro di usato Citroën, Ford, Opel, Peugeot, Renault e Volkswagen. Per sconto o per supervalutazione di usato Fiat il vantaggio scende a € 3.500. I pack Live e Navi (a listino per 500 e 680 euro) in omaggio sull’allestimento Live. La Casa eroga un premio di immatricolazione di € 2.495 per Wave e GT Style. Sulla GT Line € 2.495 per rottamazione o conquista/fidelizzazione oppure € 1.640 per sconto o permuta Fiat. Ulteriori contributi di € 492 per lo stock e di € 198 o 211 per l’omaggio degli optional. Nuova Scénic-XMod: le versioni 1.6 110cv Wave 5 posti (XMod) e 7 posti (Scenic) sono pubblicizzate a 16.700 e 18.200 euro con € 4.250 di incentivo rottamazione o per supervalutazione di usato Renault, Citroën, Ford, Opel, Peugeot e Volkswagen. Per sconto o per permuta di usato Fiat ci sono € 3.300. La Casa eroga € 2.377 per rottamazione o permuta usato Renault e usato in conquista, o € 1.600 per sconto o permuta di usato Fiat. 43


PNEUMATICI Etichettatura pneumatici più familiare, ma c’è ancora tanto lavoro da fare In Europa, l’etichettatura degli pneumatici è divenuta obbligatoria un anno fa, ma a quanto risulta da un indagine condotta da Rezulteo in collaborazione con l’Istituto Ipsos, i consumatori europei non hanno ancora totalmente integrato questa novità al momento dell’acquisto. Le ricerche svolta da Rezulteo e Ipsos per conto di Goodyear Dunlop, NTDA/Lanxess, Encircle e l’associazione francese dei professionisti dei pneumatici (Syndicat des Professionnels du pneumatique - SPP), ha rivelato che l’etichettatura è più conosciuta rispetto a prima, ma non costituisce ancora un fattore di acquisto determinante per il consumatore che preferisce basarsi sul prezzo del prodotto e affidarsi ai consigli dei venditori. Realizzata alcune settimane fa, l’indagine è stata effettuata su un campione di automobilisti di nazionalità italiana, francese, tedesca, spagnola e inglese, responsabili della manutenzione di un veicolo. Dall’indagine emergono risultati contrastanti: da un lato è cresciuto il numero dei consumatori a conoscenza

dell’obbligo di etichettatura, ma dall’altro sono ancora pochi a servirsene al momento dell’acquisto degli pneumatici, in particolare tra i consumatori tedeschi e britannici. Nella maggior parte dei casi, il consumatore si basa principalmente sul prezzo dello pneumatico e sui consigli del venditore. I Paesi in cui più utenti hanno prestato attenzione all’etichetta per orientarsi nell’ultimo acquisto risultano Italia (48%) e Spagna (50%). Solo l’8% degli automobilisti conosce i tre criteri (resistenza al rotolamento, tenuta sul bagnato, rumorosità) su cui si basa l’etichettatura. Dodici mesi dopo l’entrata in vigore dell’obbligo di etichettatura degli pneumatici in Europa, il consumatore sembra essere ancora troppo poco informato. È importante continuare a sensibilizzare il consumatore rispetto a parametri che sono di evidente importanza, in materia di protezione dell’ambiente (consumo) e sicurezza, soprattutto in tempi in cui l’offerta di pneumatici sul mercato è sempre più ampia.

Federpneus: ancora in calo il mercato nazionale Si è riunito il 20 novembre a Bologna il Consiglio direttivo Federpneus, Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici, per fare il punto sul mercato e sulle prospettive del settore. Non si sono visti miglioramenti nei primi dieci mesi del 2013 che registrano un calo generalizzato sia del fatturato che del volume di pezzi venduti. Ancora una volta sono i comparti professionali ad accusare maggiormente la recessione rispetto al vettura, pur sempre in sofferenza. È stato ravvisato un cambia-

mento sostanziale nella scelta dell’utente finale verso marchi di seconda/terza fascia. In momenti di crisi economica prevale la logica del prezzo: diventa quindi oltremodo importante la professionalità del rivenditore nel proporre il giusto prodotto e nel sensibilizzare il cliente al corretto uso degli pneumatici. Anche per questa ragione è stato apprezzato il filmato istituzionale della Federpneus “Occhio alle Gomme” (http://youtu.be/ CWU1UQryBvI) che su Youtube ha ottenuto un discreto successo.

#OnTheRoad, la nuova App Pirelli per iPhone

Gli automobilisti più impegnati o distratti per la gestione della loro auto possono contare ora sull’ausilio della nuova applicazione Pirelli per iPhone. La Casa milanese ha, infatti, lanciato #OnTheRoad, una nuova app che consente di gestire in modo efficace ed intuitivo la propria vettura, diventando un vero computer di bordo mobile. È sufficiente inserire il proprio numero di targa e #OnTheRoad recupera automaticamente i dati del libretto, che saranno quindi custoditi come una carta di identità della vettura sullo smartphone e, in caso di smarrimento del documento, sempre recuperabili; inserendo poi le informazioni relative all’assicurazione, alla patente e al bollo, l’app invierà un alert all’automobilista per ricordargli le scadenze più 44

importanti: quando effettuare la revisione, quando l’assicurazione o il bollo stanno per scadere. Oltre a fungere da promemoria, #OnTheRoad si trasforma in un vero e proprio meccanico digitale che suggerisce quando far controllare i freni; quando è arrivato il momento di fare un check alla pressione degli pneumatici; se e quando è necessario sostituire le gomme estive con quelle invernali. Non solo comodità, quindi, ma anche sicurezza: sono, infatti, i piccoli interventi di manutenzione che consentono di guidare nella massima tranquillità. Grazie al Gps, l’App segnala il parcheggio o le officine più vicine e, integrandosi con le mappe dello smartphone, indica il percorso per raggiungerli, come fosse un navigatore.

Il sondaggio europeo sull’etichettatura

A distanza di un anno dall’introduzione l’etichettatura degli pneumatici sono cambiate le abitudini di acquisto in Europa? Persone informate sull’etichetta: 33% nel 2013, 20% nel 2012 Divise per Paese: 28% GB; 37% Fra; 39% Ger; 39% Spa; 39% Ita. Il 72% è favorevole all’etichetta, ma solo l’8% sa indicare i tre criteri di classificazione (consumo, rumorosità, aderenza sul bagnato). Per l’85% il criterio più importante è la frenata sul bagnato. Il 73% la trova di facile comprensione. Persone che hanno prestato attenzione all’etichetta nell’ultimo acquisto: 38% Divise per Paese: 26% GB; 32% Ger; 33% Fra; 48% Ita; 50% Spa. Il 56% guarda ancora prima il prezzo. L’80% chiede consiglio al gommista. Nota: Studio realizzato dall’istituto Ipsos tra il 23/09 e il 8/10 2013 su un campione rappresentativo di 3.402 intervistati in Francia, Germania, Italia, Spagna e Gran Bretagna

Premiata la sostenibilità dell’impianto Continental

Continental ha ricevuto il premio “European Transport Sustainability Prize” per l’impianto ContiLifeCycle ad Hannover-Stöcken, che combina la produzione di pneumatici ricostruiti con il riciclo di gomma con un notevole risparmio di energia, emissioni di diossido di carbonio e rifiuti. Continental ha ricevuto il premio nella categoria Pneumatici e Servizi per pneumatici. Tre sono state le categorie valutate: economia (ottimizzazione dei processi e risparmio), ecologia (ciclo di vita del prodotto) e responsabilità sociale (conservazione delle risorse ambientali, protezione dell’ambiente, condizioni di lavoro).

Richiamo dell’ AIRP sulle omologazioni

AIRP (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) ha intrapreso una serie di iniziative volte a sensibilizzare sia i trasportatori sia le autorità di controllo sulla necessità di acquistare esclusivamente prodotti omologati. Nonostante infatti l’omologazione sia obbligatoria dal 2006, viene segnalata ancora la presenza sul mercato di prodotti non conformi. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


FISCALITÀ Per l’agenzia delle entrate non si possono svalutare le rimanenze dell’usato giacente in concessionaria InterAutoNews ha chiesto a Giacomo Jannotta, profondo conoscitore delle tematiche fiscali legate al settore del commercio dell’auto, un intervento relativo alla dibattuta questione della possibilità di svalutare ai fini fiscali le rimanenze dei veicoli usati.

Alcuni anni fa, su questa rivista, avevo pubblicato un articolo in cui sottolineavo come fosse contraria alla norma fiscale la prassi adottata da molti commercialisti, di svalutare le rimanenze finali dei veicoli usati giacenti presso le Concessionarie, asserendo la legittimità di tale procedura dal momento che il valore di mercato era inferiore a quello di “presa in carico” per effetto della prolungata giacenza. Sostenevo questa mia tesi con la considerazione che la svalutazione delle rimanenze era accettabile dal punto di vista civilistico ma non da quello fiscale. Le norme civilistiche mirano essenzialmente alla tutela dei terzi (soci, finanziatori, fornitori ecc.) sicchè i principi che devono ispirare la formulazione del bilancio sono quelli del realismo, della chiarezza, della prudenza. Il bilancio fiscale mira, invece, al rapporto contribuente fisco sicché se esiste una norma che detta i principi di valorizzazione delle rimanenze, se esistono dei documenti da cui risulta il prezzo di acquisto, se non possono essere adottati criteri soggettivi nella quantificazione delle rimanenze solo la vendita del bene farà rilevare, attraverso l’utile o la perdita prodottasi, se quel valore contabile era più o meno adeguato al valore di mercato.

Molte critiche

Quell’articolo suscitò molte critiche da parte dei commercialisti di molti Concessionari. Erano quelli gli anni in cui i bilanci delle Concessionarie erano floridi e si era costantemente alla ricerca di mezzi che potessero ridurre il reddito dell’esercizio. Tutti affermavano con vigore e convinzione: “Utilizzerò come prova il valore dell’usato riportato da Quattroruote che è inferiore”, “ho adottato da tre anni non il costo di acquisto ma quello di Eurotax, voglio vedere chi mi può contestare questa mia scelta”. Devo dire, però, che sia pure con minore frequenza e minore vigore sento ripetere queste stesse argomentazioni anche oggi durante le mie lezioni. Oggi quanto di seguito riportato è, quasi, una amara rivincita e forse può sembrare anacronistico in un momento in cui molte Concessionarie faticano a far quadrare Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

i bilanci e, quindi, l’esigenza di “svalutare” le rimanenze dell’usato è molto meno sentita. Questa diminuzione di interesse non rende meno importante il contenuto della Risoluzione n. 78/E del 12 novembre 2013, con la quale l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito al trattamento fiscale dei beni merce valutati a costi specifici (“beni infungibili”) che rivestono specifico interesse anche per il settore automobilistico ed in particolare in riferimento alla dibattuta questione della possibilità di svalutare a fini fiscali le rimanenze di veicoli usati. La pronuncia dell’Agenzia delle Entrate è stata emanata in risposta ad un’istanza d’interpello presentata da una società immobiliare che, dopo aver acquisito a un’asta giudiziaria un immobile iscritto in bilancio al costo di acquisto nella voce “rimanenze”, aveva successivamente proceduto a svalutarlo, considerato che l’effettivo valore si era ridotto a seguito della accertata non conformità dell’immobile alla licenza edilizia a suo tempo rilasciata dall’ente comunale.

Beni immobili e auto usate

La risoluzione si riferisce, quindi, specificatamente ai beni immobili iscritti nelle rimanenze quali beni merce della società immobiliare ma può, senz’altro, considerarsi applicabile nei principi espressi anche alla valutazione delle rimanenze di beni mobili registrati ed, in particolar modo, ai veicoli usati in giacenza presso i

Revisioni: le officine chiedono l’aumento

Le revisioni auto danno un apporto di lavoro sicuro alle officine autorizzate, ma non è detto che tale lavoro sia anche remunerativo. Stando a una rilevazione condotta dall’Osservatorio Autopromotec, infatti, le officine di revisione giudicano la remuneratività di questo business ampiamente insufficiente, dandole in media un punteggio di 4,7 su una scala da 1 a 10. La motivazione principale dello scontento delle officine è che la tariffa in vigore è stata fissata in 45 euro dal 2008 (cui si aggiungono 20,7 euro di imposte) e non è stata più rivista. Si tratta di un compenso, sostiene l’Osservatorio Autopromotec che “era già insufficiente in origine e che ancor più lo è oggi, considerando la complessità e la delicatezza dell’attività di revisione”.

rivenditori. Ci sembra opportuno chiarire che i beni fungibili, cioè quelli di cui non può definirsi il costo di acquisto effettivamente pagato perché l’uno è uguale all’altro, vanno valorizzati secondo i criteri dettati dalla normativa (ultimo costo, costo medio, L.I.F.O. , F.I.F.O ecc.) mentre i veicoli, il cui costo di acquisto è singolarmente individuabile sono beni merce “infungibili” e vanno valutati a costo specifico che non può essere oggetto di “interpretazione” da parte del contribuente.

Principio di prudenza

Nello specifico, nella formulazione del parere l’Agenzia delle Entrate osserva che per quanto concerne le rimanenze di magazzino, in sede civilistica, il principio generale è che le rimanenze siano valutate al minore tra il costo storico e il valore di mercato, tenuto conto che tutte le volte in cui l’utilità funzionale misurata dal valore originario (cioè, il costo) si riduce, occorre - secondo il principio di prudenza - operare ed evidenziare tale riduzione. Per quanto riguarda la disciplina fiscale, invece, la risoluzione sottolinea nello specifico come l’articolo 92 del Tuir, che disciplina il trattamento delle giacenze di magazzino, si ponga in rapporto di dipendenza dalla norma civilistica nella misura in cui riconosce, ai fini fiscali, i criteri di valutazione adottati in sede di redazione del bilancio, nel rispetto, tuttavia, di un “valore minimo” imposto dalla norma fiscale. In tale ottica, vengono pertanto ammesse procedure valutative, circoscritti esclusivamente alle ipotesi di svalutazione dei beni valutati secondo criteri di valorizzazione forfettaria del magazzino (Fifo, Lifo, Cmp) mentre è preclusa, sul piano fiscale, la possibilità di procedere a rettifiche di valore dei beni valutati al costo specifico.

Interpretazione difforme

Nella risoluzione infatti specificatamente si afferma: “Un’interpretazione difforme da quella appena riportata, che consentisse la deducibilità fiscale delle riduzioni di valore subite dai beni valutati al costo, non sarebbe in linea con la ratio della norma”. In conclusione, dunque, con questo documento di prassi l’Agenzia delle Entrate esclude la possibilità che la svalutazione del bene operata in bilancio, possa essere adottata anche a fini fiscali sicché se in questo modo dovesse operarsi il reddito tassabile non sarà quello risultante dal bilancio perché sarà necessario riprendere a tassazione la svalutazione operata - attraverso una variazione in aumento del reddito - in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi. 45


AFTERMARKET Informazioni tecniche: la battaglia europea per non pregiudicare una vera concorrenza Il Cecra, l’organizzazione europea delle aziende della vendita e della riparazione nel settore auto, ha patrocinato e diffuso la realizzazione di uno studio sulla effettiva accessibilità per gli autoriparatori alle informazioni tecniche necessarie per operare sulle auto. Stante a quanto è emerso dallo studio, sei siti dei tredici consultati (tutti ufficiali delle rispettive Case costruttrici) hanno consentito di arrivare alle informazioni desiderate. Per gli altri sette la ricerca è stata vana.

Il Cecra ha presentato lo studio alla direzione dell’impresa e dell’industria della Commissione Europea, sottolineando come tale situazione pregiudichi sensibilmente la possibilità di una vera concorrenza. In particolare sono risultati inaccessibili i dati inerenti i modelli più recenti, quelli omologati come Euro5. Per la redazione del documento il Cecra si è avvalso della collaborazione dell’organizzazione tedesca Bovag, specializzata nel settore automotive.

Fari diurni: un nuovo business in retrofit Bella notizia in officina per chi è disponibile con la propria clientela che desidera aggiungere qualcosa alla propria vettura. Il 19 novembre è infatti entrato in vigore il decreto del Ministero dei Trasporti che finalmente regola (autorizzandola) l’installazione delle luci di marcia diurna sulle auto che non ne sono sprovviste. Il provvedimento era stato sollecitato dall’Anfia (per le aziende del settore) e auspicata dagli autoriparatori, che hanno un motivo di business in più, seppur piccolo. L’attenzione in questa attività è nell’impiego di luci omologate secondo i criteri dell’Unece, l’ente competente in ambito Nazioni Unite. Da notare che lo stesso de-

creto prevede che l’installazione deve avvenire da parte di officine di autoriparazione che rilasciano una dichiarazione di installazione. In pratica non è consentito il montaggio in bricolage da parte dei singoli. Al cliente deve essere spiegato che con la dichiarazione suddetta deve recarsi alla Motorizzazione per chiedere verifica e prova del dispositivo. Ciò per le installazioni su modelli per cui non esiste sul mercato dell’aftermarket un dispositivo o un gruppo ottico già predisposti, da sostituire a quelli privi delle luci diurne. Se invece esiste il dispositivo o gruppo ottico in questione, non è necessaria la pratica presso la Motorizzazione.

Monroe mette il catalogo in una app Sempre più tablet e smartphone anche nelle officine. Una via che le nuove forme di comunicazione stanno battendo è quella delle app per sostituire chili di carta e soprattutto assicurare la giusta scelta nei ricambi da utilizzare. L’ultimo esempio in proposito è la app lanciata dalla Monroe (Tenneco) che conta funzionalità in grado di aiutare nella ricerca del corretto ammortizzatore da utilizzare per la sostituzione di quello a fine carriera. Con un clic l’app fa accedere al menu degli strumenti tra cui c’è il Catalogo elettronico. Lì si effettua la ricerca dell’applicazione specifica e si indi-

vidua il componente che serve. Ci sono poi altre voci, come la ricerca codici, che consente la descrizione del prodotto desiderato, le sue caratteristiche e una lista di applicazioni relativa all’articolo Monroe corrispondente. Infine c’è la Selezione ammortizzatore, utile agli utenti per la scelta dell’ammortizzatore più indicato in base al veicolo e allo stile di guida. Ma come succede con questi strumenti, il funzionamento della app è più difficile da spiegare che da usare. Meglio provare. Anche perché la app Monroe è gratuita. È disponibile per iPhone, iPad e Android.

A Modena l’appuntamento per i meccanici da corsa È per venerdi 31 gennaio e sabato 1° febbraio l’appuntamento di Modena con il mondo delle officine da corsa, quelle che sull’automobile lavorano per renderla più performante e vincente. È l’appuntamento con Motorsport Expotech, che propone una galleria delle aziende che si dedicano alla produzione delle componenti e dei servizi 46

adatti alle auto da corsa. L’edizione 2013 si è svolta su una superficie espositiva di 11mila metri quadrati dove gli espositori sono stati 178; il tutto accompagnato da una nutrita serie di eventi: premiazioni di campioni per fare spettacolo, ma anche numerosi workshop e seminari per chi è protagonista del business del motorsport.

Ancora scontro tra carrozzieri e assicuratori

Sempre più al centro dell’attenzione il tema dei risarcimenti assicurativi con polizza RC auto. Il governo è intervenuto sulla materia introducendo alcune novità presentate come un modo per innescare una riduzione delle tariffe assicurative (parlando di 410% in meno). Due le strade previste: uno sconto per chi è disponibile a montare la “scatola nera” e un altro se si accetta di seguire modalità di indennizzo diverse da quelle attuali; tali nuove modalità hanno come succo il rapporto diretto tra assicurazione e carrozziere, magari con officine convenzionate. Sarà da vedere come il provvedimento sarà attuato, ma è evidente che si tratta di un altro episodio della lunga battaglia tra compagnie e carrozzieri che caratterizza l’argomento da tempo. Del resto l’argomento era stato d’attualità anche prima dell’intervento governativo. Lo era per due provvedimenti in via di discussione e riproponenti lo stesso concetto, anche se mascherato. Il primo è una norma contenuta nel pacchetto di interventi relativi al settore assicurativo sul quale sta lavorando il sottosegretario allo sviluppo economico Simona Vicari (che peraltro ora dovrà tenere conto di quanto varato dal governo). Il secondo è inserito in una risoluzione, primo firmatario l’onorevole Gutgeld, in discussione presso la Commissione Finanze della Camera dei deputati. Entrambi i provvedimenti in pratica hanno come risultato quello di rendere obbligatorio il “risarcimento in forma specifica”. L’argomento era anche stato al centro dell’audizione avuta dalle organizzazioni degli artigiani carrozzieri presso la Commissione Finanze della Camera. Le organizzazioni degli artigiani carrozzieri hanno sottolineato che tale soluzione si tradurrebbe sicuramente in un grande danno per la categoria, con sicuro rischio di sopravvivenza per circa 17mila officine, cioè i due terzi di quelle esistenti, con relativa perdita di posti di lavoro. In proposito è stata anche fatta una stima che indica in 60mila i lavoratori a rischio. Da aggiungere che l’argomento non è al centro dell’attenzione solo nelle sedi di governo, ma è argomento di mobilitazione per i carrozzieri un po’ in tutta Italia, come testimoniano alcune iniziative svoltesi a Bari, Lamezia Terme e Salerno nel mese di novembre. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


NEWS IN SINTESI l Bosch aprirà l’UWC College a Friburgo Nell’autunno del 2014 Bosch aprirà a Friburgo l’UWC Robert Bosch College, tra le scuole internazionali del progetto educativo United World Colleges. La struttura, ricavata dopo la ristrutturazione dell’antico monastero dell’Ordine Certosino, grazie alla donazione di 40 milioni di euro da Bosch e dalla sua Fondazione, ospiterà 100 studenti tra i 15 e i 18 anni di età. l Chrysler lancerà van Ram basato su Doblò Il Gruppo Chrysler ha annunciato che dai primi mesi del 2015 lancerà in Nord America un nuovo compatto van commerciale basato sulla Fiat Doblò. Il veicolo si chiamerà Ram ProMaster City e andrà a sfidare in particolare Ford Transit Connect e Nissan NV200. Il Ram ProMaster City sarà assemblato in Turchia presso l’impianto Fiat in joint venture con Tofas.

l Honda ha assemblato 3 milioni di veicoli in Alabama Honda celebra la produzione del 3milionesimo esemplare nello stabilimento di Lincoln, Alabama. La Casa non ha specificato quale modello è entrato nella storia della fabbrica dove assembla il monovolume Odyssey, i Suv Pilot e Acura MDX e il pick-up Ridgeline. L’impianto di Lincoln, che impiega 4.000 addetti, è stato inaugurato nel novembre del 2001 grazie ad un investimento di circa 2 miliardi di dollari. l Nuova Mustang lancio simultaneo in sei città

Dearborn, New York, Los Angeles, Shanghai, Sydney e Barcellona, Sono queste le sei città di quattro continenti dove Ford 5 dicembre scorso ha presentato in simultanea la nuova generazione della leggendaria Mustang. Per l’Europa è stata dunque scelta Barcellona in occasione dell’evento Go Further durante il quale il Chairman esecutivo Bill Ford jr. ha svelato i programmi futuri.

l Honda Accord nominata Green Car of the Year In occasione del Salone di Los Angeles, il Green Car Journal ha insignito la Honda Accord del prestigioso riconoscimento Green Car of the Year. Motivazione? È offerta in una vasta gamma di motori rispettosi dell’ambiente (ci sono versioni ibride e ibride plug-in). La Accord ha battuto la concorrenza di Audi A6 TDI, BMW 328d, Mazda3 e Toyota Corolla rispetto alle quali è anche la più venduta in Usa con 307mila unità da inizio anno. Succede nell’albo d’oro a Ford Fusion.

l Saab Automobili Italy si trasforma in Orio Italy Dal 13 novembre scorso Saab Automobili Italy si è trasformata in Orio Italy nel nostro Paese e in altre dieci filiali in Europa e negli Stati Uniti. La strategia prevede maggiori investimenti nel servizio offerto ai proprietari di vetture targate Saab e soprattutto di allargare la base clienti estendendo la gamma di componenti di ricambio ad altri settori automotive, senza dimenticare altri servizi tra i quali la logistica. La sede di Orio AB è a Nyköping, in Svezia, e impiega 260 addetti, oltre ai 50 di Trollhättan.

l Crash-test Euro NCAP: “5 stelle” anche per Maserati Ghibli I risultati Euro NCAP sono positivi in funzione della sicurezza di conducente, passeggeri e pedoni: è il responso dell’ultima tornata di crash test organizzati a Bruxelles lo scorso novembre, dall’Euro NCAP (New Car Assessment Programme). Oggetto della prova sono state undici vetture che elenchiamo in ordine alfabetico, BMW i3, Ford EcoSport, Ford Tourneo Connect, Infiniti Q50, Maserati Ghibli, Mazda3, Mercedes Citan “Kombi”, Mitsubishi Outlander Phev, Nissan Note, Peugeot 308 e Volkswagen T5. Il responso è stato questo: sei modelli (Ford Tourneo, Infiniti, Maserati, Mazda, Mitsubishi e Peugeot) hanno ottenuto cinque stelle, il massimo risultato riscontrabile dai crash-test Ncap; mentre BMW, Ford EcoSport, Mercedes, Nissan e Volkswagen sono state state valutate meritevoli di quattro stelle: appena un gradino al di sotto del top.

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

l Accordo Dekra con TSGroup per i centri di revisione Dekra e TSGroup, pur mantenendo una completa autonomia gestionale e indipendenza imprenditoriale, uniscono le strategie commerciali per perseguire, in modo sinergico, una migliore copertura distributiva a livello nazionale, un servizio di assistenza più capillare sul territorio e una più pronta reattività alle richieste del mercato, con l’obiettivo comune di una crescita costante e diffusa a livello nazionale del Network dei Centri di Revisione Dekra. Un progetto che unisce e completa i servizi forniti da due player del settore: TSGroup per la distribuzione, verifica e controllo di autoattrezzature e Dera per la revisione periodica di veicoli a motore. l LeasePlan apre anche in Canada LeasePlan Corporation, leader a livello mondiale nella gestione di flotte aziendali, espande i servizi anche in Canada, a partire da gennaio 2014. LeasePlan e la Foss National Leasing Ltd(Fnl), azienda operante nella gestione flotte aziendali nel mercato canadese, hanno stipulato un accordo per il quale la Fnl, a titolo di licenziatario, opererà come sussidiaria di LeasePlan in Canada. Con l’accordo la presenza di LeasePlan nel Nord America salirà a tre sussidiarie: LeasePlan Usa, LeasePlan Messico e dal 2014, come detto, LeasePlan Canada. l Per Nissan primo test di guida autonoma Nissan ha completato con successo il primo test su strade pubbliche della tecnologia “Autonomous Drive”. L’auto elettrica Leaf, equipaggiata appunto con questo sistema, durante il tragitto si è immessa nell’autostrada Sagami a Sud-Est di Tokyo in maniera completamente autonoma. I prototipi Nissan equipaggiati con “Autonomous Drive” sono in grado di rilevare le condizioni stradali e automaticamente attivare i principali comandi della vettura, come sterzo, freni ed acceleratore. Si possono immettere nel traffico, cambiare corsia e mantenere la distanza di sicurezza dagli altri veicoli. L’obiettivo dichiarato da Nissan è quello di introdurre la guida autonoma su veicoli da commercializzare sui mercati a partire dal 2020.

l Alfa 4C Car of the Year per magazine inglese e tedesco L’Alfa Romeo 4C è stata nominata Car of the Year 2013 da FHM Magazine, principale rivista inglese di lifestyle dedicata al pubblico maschile. La supercar del Biscione viene descritta come un’auto magica, la più ammirata e desiderata dai cittadini britannici. Ma i riconoscimenti per la 4C proseguono perchè si è imposta anche nella categoria “Sportscars/Imported” nell’ambito della 26esima edizione del premio Auto Trophy. I lettori della rivista tedesca Auto Zeitung le hanno assegnato il 17,2% dei voti, preferendola a modelli quali Aston Martin V8 Vantage e Jaguar F-Type.

l Il concorso “Sito web dell’anno” vinto da AutoScout24 AutoScout24, sito per la compravendita di auto usate e nuove online, è stato insignito il 27 novembre 2013 scorso del riconoscimento come “Miglior sito Web dell’anno” e “Sito Web più popolare” dell’anno del settore automotive dalla società di ricerche di mercato MetrixLab che ha condotto questo sondaggio online raccogliendo le preferenze di circa 186.500 utenti. Le votazioni sono state raccolte attraverso il sito web dedicato (sitowebdellanno.it) nel periodo a partire dal 7 ottobre 2013 fino al 15 novembre 2013. l La superiorità del taxi NV200 a New York Nissan vuole dimostrare la superiorità del taxi NV200 rispetto agli altri “yellow cab” di New York lanciando la campagna marketing interattiva “#HailYes” (hail significa anche chiamare un taxi per strada con un cenno). L’iniziativa intende raccogliere i pareri dei newyorkesi sulla caratteristiche del veicolo, invitandoli ad esprimere un “#HailYes” sulla novità taxi di Nissan.

47


USATO Novembre conferma l’andamento negativo

I PASSAGGI DI PROPRIETÀ DELLE AUTO USATE (MINIVOLTURE INCLUSE)

Il mercato del veicolo di seconda mano subisce a novembre un vero salasso. Stando ai dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il mese chiude con un pesante -7,13% e consuntiva 347.437 trasferimenti di proprietà, oltre 26.000 in meno rispetto al novembre del 2012. La gelida raffica del mese porta il risulato cumulato ad un saldo del -0,17% rispetto agli 11 mesi dell’anno scorso. È la prima volta, nel corso del 2013, che il mercato - fino al mese scorso in bilico sulla soglia della parità sconfina in territorio negativo. Il dato rispecchia ancora l’incertezza che, in questi ultimi mesi, ha contraddistinto le scelte di acquirenti propensi più di ogni altra cosa ad un cauto attendismo. Nella divisione del mercato tra passaggi netti e minivolture sono ancora queste ultime a pagare il conto più salato: le vendite cumulate effetive si mantegono a +0,17%, mentre i minipassaggi dei Concessionari vanno a -1,44% lasciando oltre 22mila transazioni rispetto allo scorso anno. Novembre quindi è stato un mese difficile un po’ per tutti i brand. In termini unitari Fiat, Volkswagen e Ford sono quelle che hanno pagato di più, anche se le perdite sono mitigate dalle consistenti quote di mercato. Un colpo basso, invece, è stato inferto alle premium BMW, Audi e Mercedes che soffrono più di altre Case la congiuntura votata al basso profilo. A novembre, in base alle risposte dei Concessionari del nostro Panel, in deciso calo rispetto ad ottobre le unità in giacenza media. Cresce invece il tempo di rotazione, così come cresce il valore medio dei veicoli usati fermi sui piazzali che si attesta a 8.062 euro. Valore che risulta sostanzialmente in linea con la media di quest’anno, ma che perde oltre il 9% rispetto alla media espressa nel 2012.

11 m. ’13

Q. %

11 m. ’12

Q. %

Diff. %

Nov. ’13

Q. %

Nov. ’12

Alfa Romeo

137.138

3,61

136.139

3,58

0,73

12.755

3,67

13.240

Q. % Diff. %

3,54 -3,66

Audi

147.717

3,89

145.413

3,83

1,58

12.984

3,74

14.625

3,91 -11,22

BMW

146.364

3,86

150.100

3,95

-2,49

13.927

4,01

15.898

4,25 -12,40

Chevrolet

50.953

1,34

49.883

1,31

2,15

4.563

1,31

4.910

1,31 -7,07

Chrysler*

33.310

0,88

36.612

0,96

-9,02

2.914

0,84

3.512

0,94 -17,03

149.824

3,95

143.610

3,78

4,33

14.310

4,12

14.631

3,91 -2,19

Dacia

6.195

0,16

4.192

0,11

47,78

592

0,17

490

0,13 20,82

Daihatsu

9.239

0,24

9.527

0,25

-3,02

901

0,26

948

0,25 -4,96

Fiat

972.642

25,63

993.328

26,14

-2,08

91.738

26,40

Ford

Citroën

97.630 26,10 -6,04

235.601

6,21

235.348

6,19

0,11

20.306

5,84

22.600

6,04 -10,15

Honda

18.042

0,48

19.920

0,52

-9,43

1.519

0,44

1.810

0,48 -16,08

Hyundai

50.487

1,33

46.963

1,24

7,50

4.466

1,29

5.218

1,39 -14,41

7.208

0,19

7.730

0,20

-6,75

610

0,18

782

0,21 -21,99

23.777

0,63

23.229

0,61

2,36

2.227

0,64

2.244

0,60 -0,76

217.298

5,73

206.597

5,44

5,18

20.546

5,91

22.082

5,90 -6,96

27.955

0,74

27.820

0,73

0,49

2.601

0,75

2.807

0,75 -7,34 0,38 -4,39

Jaguar Kia Lancia Land Rover Mazda

15.307

0,40

15.283

0,40

0,16

1.372

0,39

1.435

182.359

4,81

188.559

4,96

-3,29

15.983

4,60

17.963

4,80 -11,02

Mini

45.339

1,19

42.437

1,12

6,84

4.148

1,19

4.242

1,13 -2,22

Mitsubishi

17.198

0,45

19.031

0,50

-9,63

1.646

0,47

1.818

0,49 -9,46

Nissan

76.579

2,02

73.087

1,92

4,78

7.126

2,05

7.294

1,95 -2,30

Opel

196.933

5,19

195.859

5,15

0,55

17.329

4,99

18.796

5,02 -7,80

Peugeot

154.175

4,06

152.866

4,02

0,86

14.153

4,07

14.378

3,84 -1,56

Porsche

13.640

0,36

16.392

0,43

-16,79

1.192

0,34

1.378

0,37 -13,50

Renault

187.873

4,95

188.262

4,95

-0,21

16.517

4,75

18.250

4,88 -9,50

Mercedes

Seat

32.248

0,85

33.883

0,89

-4,83

2.741

0,79

3.159

0,84 -13,23

Skoda

15.030

0,40

14.403

0,38

4,35

1.619

0,47

1.400

0,37 15,64

Smart

112.759

2,97

111.310

2,93

1,30

10.889

3,13

10.845

2,90

0,41

Subaru

6.906

0,18

6.995

0,18

-1,27

652

0,19

678

0,18

-3,83

Suzuki

46.327

1,22

45.563

1,20

1,68

4.370

1,26

4.740

1,27 -7,81

Toyota/Lexus 120.589

3,18

120.133

3,16

0,38

10.650

3,07

11.741

3,14 -9,29

245.361

6,47

248.409

6,54

-1,23

21.536

6,20

23.652

6,32

-8,95

Volvo

31.792

0,84

30.168

0,79

5,38

3.097

0,89

3.061

0,82

1,18

Altre

60.160

1,59

61.684

1,62

-2,47

5.458

1,57

5.865

1,57 -6,94

100,00 3.800.735 100,00

-0,17

Volkswagen

Totale

3.794.325

347.437 100,00 374.122 100,00 -7,13

Nota: Certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli uffici della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30/11/2013 (*) Comprende Jeep e Dodge

L’AUTO USATA IN ITALIA SECONDO IL PANEL DI INTERAUTONEWS GIACENZA MEDIA (UNITÀ) Nord Centro Sud-Isole Media

Media ’08 Media ’09

Media ’10

Media ’11

Media ’12

Media ’13

Apr. ’13

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

118 111 44 91

74 90 44 69

79 90 36 68

86 94 50 77

66 83 48 66

65 83 30 60

61 77 41 60

85 82 47 71

24 89 55 56

61 69 41 57

68 76 50 64

75 57 34 55

Media ’10

Media ’11

Media ’12

Media ’13

Apr. ’13

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

75 85 95 85

71 88 71 77

79 91 91 87

77 87 88 84

76 83 88 82

74 104 91 90

88 87 87 88

100 87 98 95

64 82 89 78

64 89 83 79

72 88 91 84

163 109 81 134

TEMPO DI ROTAZIONE (GIORNI) Media ’08 Media ’09

Nord Centro Sud-Isole Media

90 74 119 95

90 92 97 93

VALORE MEDIO UNITÀ IN GIACENZA (EURO) Media ’08 Media ’09

Nord Centro Sud-Isole Media

9.399 8.143 8.266 8.941

9.587 7.672 9.316 8.858

Media ’10

Media ’11

Media ’12

Media ’13

Apr. ’13

Mag. ’13

Giu. ’13

Lug. ’13

Set. ’13

Ott. ’13

Nov. ’13

9.280 7.323 10.388 8.997

8.931 8.100 9.450 8.827

9468 8101 9152 8.907

7848 7373 8323 7.848

8.689 7.297 8.670 8.219

6.884 7.836 12.217 8.979

7.954 6.819 7.175 7.316

6.900 7.442 6.538 6.960

7.875 7.684 7.370 7.643

7.967 7.459 7.800 7.742

8.108 7.637 8.441 8.062

Fonte: InterAutoNewsDataCenter

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Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


USATO RAPPORTO USATO NETTO /NUOVO - * media calcolata dal 2001 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

2005

Media*

2,00 1,90 1,70 1,75 1,66 1,63 2,08 2,63 1,94 2,15 2,00

1,53 1,56 1,71 1,51 1,53 1,58 2,05 2,66 1,78 1,94 2,13 2,22 1,85

1,36 1,52 1,43 1,52 1,47 1,38 1,68 2,30 1,71 1,66 1,71 2,04 1,65

0,99 1,18 1,02 1,54 1,44 1,35 1,61 2,15 1,56 1,75 1,69 1,88 1,51

1,39 1,42 1,23 1,28 1,18 1,11 1,29 1,66 1,25 1,32 1,33 1,54 1,33

1,16 1,32 1,19 1,32 1,23 1,28 1,43 1,84 1,37 1,63 1,63 1,60 1,42

1,02 1,13 1,08 1,17 1,10 1,13 1,37 1,71 1,38 1,48 1,40 1,44 1,28

1,01 1,24 1,18 1,17 1,25 1,22 1,41 2,07 1,40 1,58 1,45 1,75 1,39

1,04 1,23 1,17 1,28 1,93 0,98 1,22 1,65 1,30 1,35 1,46 1,72 1,36

1,13 1,26 1,19 1,30 1,34 1,23 1,44 1,87 1,45 1,50 1,53 1,72 1,41

1,95

IL MERCATO DELL’USATO DAL 2004 AL 2012 (Fonte: ACI) Anno

Totale passaggi

Totale minivolture

Totale netto usato

Quota netto su totale

Quota minivolture su totale

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

4.749.105 4.635.136 4.976.362 5.017.765 4.886.765 4.506.072 4.598.961 4.680.700 4.177.274

1.659.210 1.694.773 1.856.919 1.906.172 1.919.042 1.681.691 1.796.132 1.888.484 1.677.271

3.089.895 2.940.363 3.119.443 3.111.593 2.967.723 2.824.381 2.802.829 2.792.216 2.500.003

65,06% 63,44% 62,69% 62,01% 60,73% 62,68% 60,94% 59,65% 59,85%

34,94% 36,56% 37,31% 37,99% 39,27% 37,32% 39,06% 40,35% 40,15%

SALDO IMMATRICOLAZIONI - RADIAZIONI (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Totale Cumulato

2013

2012

2011

2010

2009

2008

2007

2006

-45.446 -11.704 13.919 -5.094 -1.702 13.404 -16.592 -22.037 -11.578 -8.484 3.970

-6.980 22.534 17.012 16.612 4.399 15.569 -13.537 -28.527 -7.795 -17.930 -9.136 -33.395 -41.174 -7.779

24.518 42.147 64.572 38.881 39.507 58.709 28.732 -8.508 23.191 22.949 20.619 -26.241 329.076 355.317

15.717 30.355 66.568 7.508 32.773 52.904 26.584 -10.129 25.997 25.225 30.795 -10.371 293.926 304.297

15.949 53.010 51.034 15.266 6.416 36.892 14.339 -21.630 14.273 26.899 23.572 -27.219 208.801 236.020

14.109 45.080 67.215 38.788 44.464 52.545 34.859 -7.516 30.755 22.914 24.101 -2.532 364.782 367.314

4.436 24.828 58.077 21.846 30.376 54.815 32.204 -14.222 25.436 27.270 35.610 -14.907 285.769 300.676

49.367 73.119 98.645 58.866 66.658 74.594 58.643 -8.195 39.212 31.779 35.025 -35.808 541.905 577.713

-91.344

PASSAGGI LORDI TOP 20 - NOVEMBRE 2013 N.

P.

Marca

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

= = = = = = = + – = = = = = = + – = = =

Fiat Volkswagen Lancia Ford Opel Renault Mercedes Citroën Peugeot BMW Audi Alfa Romeo Smart Toyota/Lexus Nissan Chevrolet Hyundai Suzuki Mini Volvo

Novembre 2013

91.738 21.536 20.546 20.306 17.329 16.517 15.983 14.310 14.153 13.927 12.984 12.755 10.889 10.650 7.126 4.563 4.466 4.370 4.148 3.097

Diff. %

-6,04 -8,95 -6,96 -10,15 -7,80 -9,50 -11,02 -2,19 -1,56 -12,40 -11,22 -3,66 0,41 -9,29 -2,30 -7,07 -14,41 -7,81 -2,22 1,18

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati della Motorizzazione nel mese di riferimento e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30/11/2013 Nota: = posizione stabile; – in discesa; + in salita

CONFRONTO STIME KM ZERO 2013 - 2008 (Fonte: Elaborazioni InterAutoNews) Volumi

2013 IAN quota %

Diff. unità ’13 su ’12

Diff. % ’13 su ’12

2012 IAN

2011 IAN volumi

2011 ACI volumi

2010 IAN volumi

2010 ACI volumi

2009 IAN volumi

2008 IAN volumi

Gennaio

5.765

5,05

-4.409

-43,34

10.174

8.908

11.857

2.786

10.557

7.918

5.698

Febbraio

8.251

7,57

-2.502

-23,27

10.753

8.385

12.735

8.263

11.630

4.298

11.694

Marzo

8.608

6,48

1.660

23,89

6.948

10.285

14.882

6.262

22.213

4.284

15.733

Aprile

5.497

4,70

-4.422

-44,58

9.919

6.686

12.277

15.254

17.423

9.526

12.171

Maggio

8.576

6,27

147

1,74

8.429

14.181

13.310

7.317

17.551

7.037

9.985

Giugno

5.942

4,84

-6.409

-51,89

12.351

12.865

18.384

13.053

19.954

7.284

13.083

Luglio

6.104

5,63

-3.024

-33,13

9.128

10.524

12.642

8.936

15.195

13.853

14.889

Agosto

4.287

8,04

-37

-0,86

4.324

5.746

5.928

7.908

3.145

12.113

Settembre

9.722

9,09

-617

-5,97

10.339

14.039

18.113

13.883

22.050

16.674

14.265

Ottobre

9.732

8,75

-892

-8,40

10.624

10.590

14.211

9.251

16.360

6.394

9.068

10.854

10,62

2.196

25,36

8.658

10.832

13.384

11.921

14.225

4.760

10.846

6.280

9.231

13.681

6.985

18.148

8.569

8.059

Novembre Dicembre Totale anno Cumulato

83.338

6,86

-18.309

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

-18,01

107.927

122.272

161.404

103.911

193.214

93.742

137.604

101.647

113.041

147.723

96.926

175.066

85.173

129.545

49


USATO 2010-2013 PASSAGGI LORDI (MINIVOLTURE COMPRESE). Fonte: ACI Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Passaggi 2010

Diff. unità ’13 su ’12

Gennaio 374.918 Febbraio 347.293 Marzo 379.761 Aprile 344.285 Maggio 377.711 Giugno 326.919 Luglio 368.188 Agosto 216.885 Settembre 334.350 Ottobre 405.146 Novembre 353.089 Dicembre Totale anno Cumulato 3.828.545

355.033 343.205 396.301 331.303 385.811 338.047 359.451 234.746 313.634 404.825 384.440 330.478 4.177.274 3.846.796

369.551 415.771 455.278 409.718 423.693 388.134 386.468 260.678 402.110 379.883 397.454 391.962 4.680.700 4.288.738

331.922 372.108 439.639 419.728 389.958 373.288 398.940 232.718 389.539 410.599 422.408 418.114 4.598.961 4.180.847

19.885 4.088 -16.540 12.982 -8.100 -11.128 8.737 -17.861 20.716 321 -31.351

-18.251

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

5,60 1,19 -4,17 3,92 -2,10 -3,29 2,43 -7,61 6,61 0,08 -8,15

5.367 -68.478 -75.517 -65.433 -45.982 -61.215 -18.280 -43.793 -67.760 25.263 -44.365

-0,47 -460.193

Diff. % ’13 su ’11

1,45 -16,47 -16,59 -15,97 -10,85 -15,77 -4,73 -16,80 -16,85 6,65 -11,16

-10,73

2010-2013 PASSAGGI NETTI (MINIVOLTURE ESCLUSE). Fonte: ACI Passaggi 2013

Passaggi 2012

Passaggi 2011

Passaggi 2010

Diff. unità ’13 su ’12

Gennaio 228.458 207.410 Febbraio Marzo 225.811 Aprile 204.597 Maggio 226.837 Giugno 199.907 Luglio 225.358 Agosto 140.028 Settembre 207.770 Ottobre 239.179 Novembre 204.301 Dicembre Totale anno Cumulato 2.309.656

210.352 204.450 237.571 196.599 225.703 204.325 224.375 150.998 195.528 228.118 227.720 194.264 2.500.003 2.305.739

224.878 244.732 269.409 240.466 252.959 235.090 232.649 162.799 251.445 220.899 228.350 228.540 2.792.216 2.563.676

204.913 237.394 265.341 247.793 237.139 231.848 248.173 148.908 242.507 245.667 246.955 246.191 2.802.829 2.556.638

18.106 2.960 -11.760 7.998 1.134 -4.418 983 -10.970 12.242 11.061 -23.419

3.917

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

8,61 1,45 -4,95 4,07 0,50 -2,16 0,44 -7,26 6,26 4,85 -10,28

3.580 -37.322 -43.598 -35.869 -26.122 -35.183 -7.291 -22.771 -43.675 18.280 -24.049

0,17 -254.020

Diff. % ’13 su ’11

1,59 -15,25 -16,18 -14,92 -10,33 -14,97 -3,13 -13,99 -17,37 8,28 -10,53

-9,91

2010-2013 MINIVOLTURE. Fonte: ACI Minivolture Minivolture Minivolture Minivolture 2013 2012 2011 2010

146.460 Gennaio Febbraio 139.883 Marzo 153.950 139.688 Aprile Maggio 150.874 Giugno 127.012 Luglio 142.830 76.857 Agosto Settembre 126.580 Ottobre 165.967 148.788 Novembre Dicembre Totale anno Cumulato 1.518.889

144.681 138.755 158.730 134.704 160.108 133.722 135.076 83.748 118.106 176.707 156.720 136.214 1.677.271 1.541.057

144.673 171.039 185.869 169.252 170.734 153.044 153.819 97.879 150.665 158.984 169.104 163.422 1.888.484 1.725.062

Diff. unità ’13 su ’12

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

Diff. % ’13 su ’11

127.009 134.714 174.298 171.935 152.819 141.440 150.767 83.810 147.032 164.932 175.453 171.923 1.796.132 1.624.209

1.779 1.128 -4.780 4.984 -9.234 -6.710 7.754 -6.891 8.474 -10.740 -7.932

1,23 0,81 -3,01 3,70 -5,77 -5,02 5,74 -8,23 7,17 -6,08 -5,06

1.787 -31.156 -31.919 -29.564 -19.860 -26.032 -10.989 -21.022 -24.085 6.983 -20.316

1,24 -18,22 -17,17 -17,47 -11,63 -17,01 -7,14 -21,48 -15,99 4,39 -12,01

-22.168

-1,44 -206.173

-11,95

Diff. % Diff. unità ’13 su ’12 ’13 su ’11

Diff. % ’13 su ’11

2010-2013 RADIAZIONI. Fonte: ACI Radiazioni 2013

Radiazioni 2012

Radiazioni 2011

Radiazioni 2010

Diff. unità ’13 su ’12

Gennaio 159.545 Febbraio 120.666 118.832 Marzo 121.930 Aprile Maggio 138.551 Giugno 109.406 Luglio 124.927 Agosto 75.329 Settembre 118.502 Ottobre 119.662 Novembre 98.231 Dicembre Totale anno Cumulato 1.305.581

144.724 108.735 121.804 113.708 143.539 113.544 123.153 85.242 117.338 135.327 116.194 120.872 1.444.180 1.323.308

140.654 119.156 124.026 119.290 132.135 111.227 109.778 79.272 123.830 110.462 112.665 138.169 1.420.664 1.282.495

191.550 171.283 192.547 153.412 131.931 118.849 127.302 79.391 129.234 115.193 115.293 141.669 1.667.654 1.525.985

14.821 11.931 -2.972 8.222 -4.988 -4.138 1.774 -9.913 1.164 -15.665 -17.963

50

10,24 10,97 -2,44 7,23 -3,48 -3,64 1,44 -11,63 0,99 -11,58 -15,46

18.891 1.510 -5.194 2.640 6.416 -1.821 15.149 -3.943 -5.328 9.200 -14.434

13,43 1,27 -4,19 2,21 4,86 -1,64 13,80 -4,97 -4,30 8,33 -12,81

TASSO DI SOSTITUZIONE RAPPORTO RADIAZIONI/NUOVO 2013

2012

2011

2010

Media*

Gennaio

1,40

1,05

0,85

0,92

0,86

Febbraio

1,11

0,83

0,74

0,85

0,74

Marzo

0,90

0,88

0,66

0,74

0,69

Aprile

1,04

0,87

0,75

0,95

0,84

Maggio

1,01

0,97

0,77

0,80

0,81

Giugno

0,89

0,88

0,65

0,69

0,68

Luglio

1,15

1,12

0,79

0,83

0,78

Agosto

1,41

1,50

1,12

1,15

1,18

Settembre 1,11

1,07

0,84

0,83

0,85

Ottobre

1,08

1,15

0,83

0,82

0,84

Novembre 0,96

1,09

0,85

0,79

0,83

Dicembre

1,38

1,23

1,08

1,33

1,07

0,84

0,87

0,87

Media

Fonte: Elaborazione InterAutoNews Nota: * media calcolata dal 2002

2013: RADIAZIONI AUTOVETTURE SECONDO LA CLASSE EURO (%) Euro

-1,34

23.086

1,80

0

1

2

3

4/5/6 N. I.

Gennaio

3,9

9,6 39,5 19,6 17,1 10,3

Febbraio

3,2

8,3 37,7 21,7 20,5

8,6

Marzo

2,9

7,9 37,1 22,7 21,8

7,6

Aprile

2,7

7,8 37,2 23,1 21,9

7,3

Maggio

2,7

8,2 39,1 22,1 20,4

7,5

Giugno

2,6

7,5 37,3 22,6 22,7

7,3

Luglio

2,7

7,4 36,7 23,3 22,8

7,1

Agosto

2,9

8,0 38,3 21,7 21,3

7,8

Settembre

2,6

7,7 37,1 23,6 21,9

7,1

Ottobre

2,7

7,4 36,9 23,2 22,5

7,3

Novembre 2,6

7,2 36,0 23,4 23,9

6,9

7,9 37,5 22,5 21,5

7,7

Dicembre Media

2,9

Nota: N.I. = non identificato Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

PASSAGGI DI PROPRIETÀ (LORDI) DEI VEICOLI DA TRASPORTO 2013

2012

Diff. %

Gennaio

52.477

51.117

2,66

Febbraio

48.656

50.028

-2,74

Marzo

52.820

56.886

-7,15

Aprile

46.202

47.144

-2,00

Maggio

51.535

55.235

-6,70

Giugno

45.765

49.566

-7,67

Luglio

51.023

51.754

-1,41

Agosto

27.155

30.340

-10,50

Settembre

41.663

40.740

2,27

Ottobre

52.231

50.474

3,48

Novembre

46.460

51.561

-9,89

515.987

534.845

44.516

Dicembre Cumulato Totale

-17.727

1,10

-3,53

579.361

Fonte: ACI - Automobile Club d’Italia

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


USATO PASSAGGI NETTI E RADIAZIONI PER PROVINCIA Provincia

Nov. ’13

Nov. ’12

Diff. %

Nov. ’13

Alessandria 1.674 Asti 884 Biella 718 Cuneo 2.439 Novara 1.269 Torino 8.571 Verbania 577 Vercelli 604 Piemonte 16.736 Aosta 539 Valle d’Aosta 539 Bergamo 3.541 4.484 Brescia Como 2.176 Cremona 1.236 Lecco 1.156 Lodi 698 Mantova 1.436 Milano 9.904 Monza e Brianza 2.766 Pavia 1.988 Sondrio 755 Varese 3.270 Lombardia 33.410 Bolzano 1.934 Trento 2.126 Trentino Alto Adige 4.060 Belluno 695 Padova 2.787 Rovigo 838 Treviso 2.946 Venezia 2.417 Verona 2.992 Vicenza 2.920 Veneto 15.595 Gorizia 464 Pordenone 1.035 Trieste 648 Udine 1.842 Friuli Venezia G. 3.989 Genova 2.610 757 Imperia La Spezia 774 1.092 Savona Liguria 5.233 3.059 Bologna Ferrara 1.136 Forlì 1.212 2.544 Modena Parma 1.568 1.008 Piacenza Ravenna 1.329 2.058 Reggio Emilia Rimini 1.057 Emilia Romagna 14.971 Arezzo 1.285 Firenze 2.987 832 Grosseto Livorno 1.082 Lucca 1.323 Massa Carrara 647 Pisa 1.330 Pistoia 1.213 Prato 805 Siena 911 Toscana 12.415

1.775 1.096 827 2.817 1.463 9.177 699 701 18.555 665 665 3.740 4.639 2.424 1.289 1.207 856 1.572 11.352 3.320 2.188 718 3.663 36.968 2.113 2.204 4.317 712 3.170 866 2.964 2.526 3.452 3.111 16.801 486 1.306 756 2.091 4.639 2.857 799 824 1.068 5.548 3.619 1.320 1.363 2.937 1.767 1.166 1.398 2.351 1.113 17.034 1.319 3.298 912 1.122 1.420 745 1.348 1.183 873 1.083 13.303

-5,69 -19,34 -13,18 -13,42 -13,26 -6,60 -17,45 -13,84 -9,80 -18,95 -18,95 -5,32 -3,34 -10,23 -4,11 -4,23 -18,46 -8,65 -12,76 -16,69 -9,14 5,15 -10,73 -9,62 -8,47 -3,54 -5,95 -2,39 -12,08 -3,23 -0,61 -4,32 -13,33 -6,14 -7,18 -4,53 -20,75 -14,29 -11,91 -14,01 -8,65 -5,26 -6,07 2,25 -5,68 -15,47 -13,94 -11,08 -13,38 -11,26 -13,55 -4,94 -12,46 -5,03 -12,11 -2,58 -9,43 -8,77 -3,57 -6,83 -13,15 -1,34 2,54 -7,79 -15,88 -6,68

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

Nov. ’12

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

777 424 324 1.141 570 4.754 267 319 8.576 486 486 1.858 2.463 1.306 672 602 411 736 6.468 1.475 990 360 1.793 19.134 1.193 1.071 2.264 356 1.621 454 1.877 1.278 1.690 1.689 8.965 209 641 313 1.101 2.264 1.132 332 276 433 2.173 1.751 702 837 1.353 749 550 814 1.089 553 8.398 535 2.114 331 522 557 347 551 670 381 442 6.450

938 428 385 1.327 690 5.027 334 349 9.478 934 934 2.038 2.774 1.444 783 690 573 889 7.915 1.785 1.110 455 1.964 22.420 1.310 1.181 2.491 433 1.956 552 2.129 1.578 2.083 1.838 10.569 307 866 399 1.386 2.958 1.348 387 360 458 2.553 1.905 858 770 1.444 884 594 1.003 1.401 670 9.529 679 2.417 441 555 735 431 770 704 431 485 7.648

-17,16 -0,93 -15,84 -14,02 -17,39 -5,43 -20,06 -8,60 -9,52 -47,97 -47,97 -8,83 -11,21 -9,56 -14,18 -12,75 -28,27 -17,21 -18,28 -17,37 -10,81 -20,88 -8,71 -14,66 -8,93 -9,31 -9,11 -17,78 -17,13 -17,75 -11,84 -19,01 -18,87 -8,11 -15,18 -31,92 -25,98 -21,55 -20,56 -23,46 -16,02 -14,21 -23,33 -5,46 -14,88 -8,08 -18,18 8,70 -6,30 -15,27 -7,41 -18,84 -22,27 -17,46 -11,87 -21,21 -12,54 -24,94 -5,95 -24,22 -19,49 -28,44 -4,83 -11,60 -8,87 -15,66

Provincia

Nov. ’13

Nov. ’12

Diff. %

Nov. ’13

Perugia 2.343 2.685 Terni 767 917 Umbria 3.110 3.602 Ancona 1.449 1.556 Ascoli Piceno 639 731 Fermo 531 642 Macerata 965 1.132 Pesaro e Urbino 966 1.037 Marche 4.550 5.098 Frosinone 1.907 2.194 Latina 2.197 2.590 Rieti 556 795 16.564 18.911 Roma Viterbo 1.352 1.544 Lazio 22.576 26.034 L'Aquila 1.093 1.342 Chieti 1.318 1.470 Pescara 1.035 1.143 Teramo 966 1.222 Abruzzo 4.412 5.177 Campobasso 768 908 Isernia 347 422 Molise 1.115 1.330 Avellino 1.424 1.732 Benevento 1.001 1.133 Caserta 3.022 3.309 Napoli 9.304 10.568 Salerno 3.557 4.019 Campania 18.308 20.761 Bari 4.088 4.620 Barletta Andria Trani 1.257 1.468 Brindisi 1.393 1.515 Foggia 2.184 2.437 Lecce 2.654 2.864 Taranto 1.965 2.107 Puglia 13.541 15.011 Matera 711 820 Potenza 1.239 1.383 Basilicata 1.950 2.203 Catanzaro 1.051 1.201 Cosenza 2.298 2.556 605 475 Crotone Reggio Calabria 1.584 1.845 500 457 Vibo Valentia Calabria 5.865 6.707 1.359 1.536 Agrigento Caltanissetta 787 962 Catania 4.109 4.259 595 452 Enna Messina 1.865 2.020 3.890 3.645 Palermo Ragusa 1.097 1.186 1.499 1.391 Siracusa Trapani 1.479 1.598 16.184 17.545 Sicilia Cagliari 2.057 2.256 Carbonia-Iglesias 420 432 609 550 Nuoro Ogliastra 217 252 559 505 Oristano Olbia-Tempio 566 691 1.220 1.086 Sassari 403 341 Medio Campidano Sardegna 5.742 6.422 Italia 204.301 227.720

-12,74 -16,36 -13,66 -6,88 -12,59 -17,29 -14,75 -6,85 -10,75 -13,08 -15,17 -30,06 -12,41 -12,44 -13,28 -18,55 -10,34 -9,45 -20,95 -14,78 -15,42 -17,77 -16,17 -17,78 -11,65 -8,67 -11,96 -11,50 -11,82 -11,52 -14,37 -8,05 -10,38 -7,33 -6,74 -9,79 -13,29 -10,41 -11,48 -12,49 -10,09 -21,49 -14,15 -8,60 -12,55 -11,52 -18,19 -3,52 -24,03 -7,67 -6,30 -7,50 -7,20 -7,45 -7,76 -8,82 -2,78 -9,69 -13,89 -9,66 -18,09 -10,98 -15,38 -10,59 -10,28

Nov. ’12

Diff. %

RADIAZIONI

PASSAGGI NETTI

1.080 311 1.391 845 299 211 526 479 2.360 664 730 212 8.334 560 10.500 444 463 360 476 1.743 238 111 349 540 331 1.277 3.721 1.579 7.448 1.838 503 645 943 1.385 833 6.147 271 454 725 380 663 128 520 130 1.821 527 284 1.115 177 635 1.170 329 461 591 5.289 670 93 166 69 176 100 416 61 1.751 98.234

1.411 459 1.870 971 414 347 620 648 3.000 843 941 270 9.815 668 12.537 530 655 447 627 2.259 351 142 493 634 395 1.487 4.218 1.663 8.397 2.364 698 773 993 1.636 994 7.458 317 486 803 451 831 147 602 178 2.209 570 378 1.350 192 750 1.420 422 628 624 6.334 948 82 208 14 256 102 581 63 2.254 116.194

-23,46 -32,24 -25,61 -12,98 -27,78 -39,19 -15,16 -26,08 -21,33 -21,23 -22,42 -21,48 -15,09 -16,17 -16,25 -16,23 -29,31 -19,46 -24,08 -22,84 -32,19 -21,83 -29,21 -14,83 -16,20 -14,12 -11,78 -5,05 -11,30 -22,25 -27,94 -16,56 -5,04 -15,34 -16,20 -17,58 -14,51 -6,58 -9,71 -15,74 -20,22 -12,93 -13,62 -26,97 -17,56 -7,54 -24,87 -17,41 -7,81 -15,33 -17,61 -22,04 -26,59 -5,29 -16,50 -29,32 13,41 -20,19 392,86 -31,25 -1,96 -28,40 -3,17 -22,32 -15,46

Fonte: ACI – Pubblico Registro Automobilistico

51


MERCATO EUROPA Frenano Francia e Germania, Italia al buio corre la GB, Spagna va con incentivi I tiepidi segni di risveglio della domanda europea registrati in ottobre non hanno trovato conferma nel mese di novembre, almeno non nei principali Paesi che rappresentano la larga fetta delle vendite continentali di automobili nuove. Mentre la Spagna, sospinta dall’ennesima campagna di incentivi registra un salutare +15,1% che riporta in terreno positivo anche il bilancio degli undici mesi (+2,1%), la Gran Bretagna (con un interessante +15% nelle vendite ai privati) continua la sua marcia con un +7% frutto di poco meno di 160.000 immatricolazioni e che consolida ulteriormente il suo bilancio di 11 mesi, con poco meno di 200.000 vendite aggiuntive e un salutare +9,9%, Francia (-3,9%) e Germania (-2%) accusano uno stop dopo il buon risultato di ottobre, con l’Italia che prosegue nella sua allarmante marcia del gambero ormai da molti anni. Lo scenario dell’Europa Occidentale, tracciato da LMC Automotive, ci dice che questa parte del mercato continentale - che comprende i 5 principali mercati europei - chiude gli undici mesi con 10,6 milioni di immatricolazioni e una flessione del 2%, mentre il solo mese di novembre ha chiuso in attivo, sia pure di poco (+0,7%) con quasi 910.000 unità vendute. Dietro al quintetto di punta viaggiano bene Olanda, Portogallo e Grecia, queste ultime due dopo i lunghi periodi di tracollo.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Volkswagen Golf Ford Fiesta Renault Clio Volkswagen Polo Peugeot 208 Opel/Vauxhall Corsa Ford Focus Nissan Qashqai BMW Serie 3 Opel/Vauxhall Astra

10 mesi 2013

386.511 244.390 239.273 221.163 206.642 203.541 192.434 176.296 171.221 166.118

Gruppo VW Gruppo PSA Gruppo Renault Gruppo GM Ford Gruppo BMW Gruppo Hyundai Fiat Auto Gruppo Daimler Gruppo Toyota

52

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Jato Dynamics

Gli analisti di LMC Automotive prevedono per l’Europa Occidentale una crescita nel 2014 del 2,6%, mentre indicano il saldo del 2013 italiano a 1.304.000 unità, di quello tedesco a 2.969.000, di quello francese a 1.778.000, di quello britannico a 2.221.000 e di quello spagnolo a 724.000 immatricolazioni.

11 mesi 2013

11 mesi 2012

Diff. %

Nov. 2013

Nov. 2012

Diff. %

4,40 -6,64 18,35 -9,98 70,23 -10,80 -6,45 -0,70 18,94 -15,18

317.589 464.413 17.434 10.397 160.106 16.226 104.843 1.738.446 2.878.173 1.921.052 54.810 79.258 1.315.529 9.869 11.328 47.326 484.265 251.653 88.950 161.225 61.608 64.194 46.159 648.392 252.791 48.011 11.254.047 10.562.444 691.603 7.386 128.598 299.031 435.015 11.689.062

-6,10 -0,74 -1,02 -36,85 4,89 14,06 -6,98 -7,09 -4,90 9,93 -0,66 -6,52 -7,70 -0,52 -0,92 -6,88 -21,69 4,70 9,34 -6,84 -15,37 -7,55 4,59 2,13 -3,80 6,46 -2,74 -2,77 -2,30 -5,44 1,68 -7,11 -4,48 -2,81

23.350 32.023 1.671 605 15.896 1.549 7.463 138.829 254.651 159.581 5.464 702 102.201 894 1.136 3.544 40.650 24.092 8.784 14.697 5.474 5.668 3.926 55.450 24.779 4.942 938.021 883.152 54.869 299 12.079 24.882 37.260 975.281

24.377 35.834 1.670 710 16.334 1.436 7.714 144.602 259.846 149.191 4.164 883 107.058 873 948 3.782 30.268 23.146 7.133 14.203 5.698 5.553 3.714 48.155 25.052 4.645 926.989 872.850 54.139 496 11.986 26.950 39.432 966.421

-4,21 -10,64 0,06 -14,79 -2,68 7,87 -3,25 -3,99 -2,00 6,96 31,22 -20,50 -4,54 2,41 19,83 -6,29 34,30 4,09 23,15 3,48 -3,93 2,07 5,71 15,15 -1,09 6,39 1,19 1,18 1,35 -39,72 0,78 -7,67 -5,51 0,92

11 mesi 2013

Diff. %

1.423.370 838.841 760.167 731.570 685.243 646.743 589.220 573.393 557.202 533.638

-5,54 -5,01 -3,05 -3,33 -7,74 -2,67 0,24 5,82 -11,77 -2,06

11 mesi 2013

Diff. %

2.844.497 1.242.445 996.984 895.942 838.841 731.002 705.756 688.645 634.708 499.822

-2,32 -9,59 2,07 -5,42 -5,01 -0,29 -1,02 -7,96 4,40 -1,09

Fonte: Elab. InterAutoNews su dati ACEA

Diff. % -3,25 -1,57 4,70 16,73 -27,46 -4,81 -7,42 -12,28 -11,55 -23,84 -15,25 -5,58 4,54 -38,41 -11,95 -15,78 -7,29

Austria 298.204 Belgio 460.984 Bulgaria 17.256 Cipro 6.566 Danimarca 167.941 Estonia 18.508 Finlandia 97.527 Francia 1.615.137 Germania 2.737.111 2.111.819 Gran Bretagna Grecia 54.448 74.091 Irlanda Italia 1.214.237 Lettonia 9.818 Lituania 11.224 44.069 Lussemburgo Olanda 379.239 263.478 Polonia Portogallo 97.261 Repubblica Ceca 150.197 Romania 52.141 59.347 Slovacchia Slovenia 48.279 662.188 Spagna Svezia 243.176 Ungheria 51.114 EU27 10.945.360 10.269.658 EU15 EU11 675.702 6.984 Islanda Norvegia 130.756 Svizzera 277.774 EFTA 415.514 Totale Europa 11.360.874

TOP 10 PER GRUPPI (27 +EFTA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Quota % 9,32 24,39 14,72 7,27 5,92 5,16 3,16 0,24 11,53 1,04 1,86 0,48 9,91 0,02 1,36 2,98 0,64

Paesi

LE MARCHE AUTO AL TOP (27 +EFTA) Volkswagen Ford Opel/Vauxhall Renault Peugeot Audi BMW Mercedes Citroën Fiat

Quota % 10 mesi 2012 9,30 992.867 24,76 2.599.857 15,90 1.569.016 8,75 775.055 4,43 630.631 5,07 550.112 3,02 336.925 0,22 25.657 10,52 1.228.865 0,81 110.547 1,63 198.565 0,46 50.703 10,69 1.056.278 0,02 2.528 1,23 144.467 2,59 318.039 0,61 68.177

Diff. %

Fonte: Jato Dynamics

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

10 mesi 2013 Segmento 960.573 A - Utilitarie 2.558.915 B – Piccole 1.642.696 C1 – Compatte C2 - Compatte superiori 904.686 D1 - Medie 457.437 D2 - Medie superiori 523.660 E1 - Grandi 311.912 E2 - Lusso 22.507 MPV Mini 1.086.902 84.190 MPV Medi 168.291 MPV Grandi 47.875 SUV Piccoli 1.104.280 SUV Medi 1.557 SUV Grandi 127.200 SUV Lusso 267.861 Sportive 63.208 Altre

L’EUROPA MERCATO PER MERCATO

LE PIÙ VENDUTE IN EUROPA Marca e modello

IL MERCATO EUROPEO PER SEGMENTI - JATO DYNAMICS

*i dati di Malta non sono attualmente disponibili. Fonte: Acea. Dati al 17/12/2013

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


MERCATO EUROPA IL MERCATO EUROPEO DEI 27 (+ EFTA) PER GRUPPI E MARCHE 11 mesi 2013

Quota %

11 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Nov. 2013

Quota %

Nov. 2012

Quota %

Diff. %

Volkswagen 1.423.370 Audi 646.743 Seat 265.347 Skoda 465.493 Altre 43.544 Gruppo VW 2.844.497 Peugeot 685.243 Citroën 557.202 Gruppo PSA 1.242.445 Renault 731.570 Dacia 265.414 Gruppo Renault 996.984 Opel/Vauxhall 760.167 Chevrolet 135.400 GM (US) 375 Gruppo GM 895.942 Ford 838.841 BMW 589.220 Mini 141.782 Gruppo BMW 731.002 Hyundai 391.349 314.407 Kia Gruppo Hyundai 705.756 Fiat 533.638 Lancia/Chrysler 69.090 Alfa Romeo 59.905 Jeep 22.039 Altre 3.973 Fiat Auto 688.645 Mercedes 573.393 Smart 61.315 Gruppo Daimler 634.708 Toyota 478.185 Lexus 21.637 Gruppo Toyota 499.822 Nissan 395.289 Volvo 205.163 Suzuki 139.835 Mazda 136.360 130.075 Honda Land Rover 100.804 Jaguar 25.453 Jaguar Land Rover 126.257 Mitsubishi 70.436 Altre marche* 78.817 Totale mercato 11.360.874

12,53 5,69 2,34 4,10 0,38 25,04 6,03 4,90 10,94 6,44 2,34 8,78 6,69 1,19 0,00 7,89 7,38 5,19 1,25 6,43 3,44 2,77 6,21 4,70 0,61 0,53 0,19 0,03 6,06 5,05 0,54 5,59 4,21 0,19 4,40 3,48 1,81 1,23 1,20 1,14 0,89 0,22 1,11 0,62 0,69 100,00

1.506.898 664.508 240.666 455.347 44.583 2.912.002 742.761 631.517 1.374.278 756.742 220.043 976.785 784.105 162.773 454 947.332 883.063 587.811 145.312 733.123 399.937 313.110 713.047 544.866 88.042 84.791 25.902 4.585 748.186 541.847 66.135 607.982 480.200 25.150 505.350 404.714 214.801 145.577 116.320 131.514 93.282 21.763 115.045 72.109 87.834 11.689.062

12,89 5,68 2,06 3,90 0,38 24,91 6,35 5,40 11,76 6,47 1,88 8,36 6,71 1,39 0,00 8,10 7,55 5,03 1,24 6,27 3,42 2,68 6,10 4,66 0,75 0,73 0,22 0,04 6,40 4,64 0,57 5,20 4,11 0,22 4,32 3,46 1,84 1,25 1,00 1,13 0,80 0,19 0,98 0,62 0,75 100,00

-5,54 -2,67 10,26 2,23 -2,33 -2,32 -7,74 -11,77 -9,59 -3,33 20,62 2,07 -3,05 -16,82 -17,40 -5,42 -5,01 0,24 -2,43 -0,29 -2,15 0,41 -1,02 -2,06 -21,53 -29,35 -14,91 -13,35 -7,96 5,82 -7,29 4,40 -0,42 -13,97 -1,09 -2,33 -4,49 -3,94 17,23 -1,09 8,06 16,96 9,75 -2,32 -10,27 -2,81

131.243 54.530 22.620 44.644 3.482 256.519 57.944 46.059 104.003 65.333 25.002 90.335 63.280 9.848 36 73.164 69.647 50.271 12.225 62.496 30.470 27.027 57.497 42.855 5.706 4.459 2.348 269 55.637 48.656 5.971 54.627 40.878 2.051 42.929 31.194 20.502 12.853 11.200 9.193 8.557 1.812 10.369 7.958 5.158 975.281

13,46 5,59 2,32 4,58 0,36 26,30 5,94 4,72 10,66 6,70 2,56 9,26 6,49 1,01 0,00 7,50 7,14 5,15 1,25 6,41 3,12 2,77 5,90 4,39 0,59 0,46 0,24 0,03 5,70 4,99 0,61 5,60 4,19 0,21 4,40 3,20 2,10 1,32 1,15 0,94 0,88 0,19 1,06 0,82 0,53 100,00

130.159 56.332 20.672 37.873 3.449 248.485 57.176 48.137 105.313 63.693 19.238 82.931 65.276 10.737 30 76.043 71.692 54.670 12.508 67.178 33.036 27.173 60.209 44.392 6.606 5.521 2.324 250 59.093 50.235 5.276 55.511 38.607 1.568 40.175 31.184 19.056 11.104 8.553 9.572 8.427 1.809 10.236 5.148 4.938 966.421

13,47 5,83 2,14 3,92 0,36 25,71 5,92 4,98 10,90 6,59 1,99 8,58 6,75 1,11 0,00 7,87 7,42 5,66 1,29 6,95 3,42 2,81 6,23 4,59 0,68 0,57 0,24 0,03 6,11 5,20 0,55 5,74 3,99 0,16 4,16 3,23 1,97 1,15 0,89 0,99 0,87 0,19 1,06 0,53 0,51 100,00

0,83 -3,20 9,42 17,88 0,96 3,23 1,34 -4,32 -1,24 2,57 29,96 8,93 -3,06 -8,28 20,00 -3,79 -2,85 -8,05 -2,26 -6,97 -7,77 -0,54 -4,50 -3,46 -13,62 -19,24 1,03 7,60 -5,85 -3,14 13,17 -1,59 5,88 30,80 6,86 0,03 7,59 15,75 30,95 -3,96 1,54 0,17 1,30 54,58 4,46 0,92

Note: * stime ACEA. Dati al 17/12/2013

LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello 10 m. ’13

Diff.%

AUSTRIA 1 VW Golf 2 VW Polo 3 VW Tiguan 4 Skoda Octavia 5 Skoda Fabia 6 Hyundai i20 7 Hyundai i30 8 Nissan Qashqai 9 Seat Ibiza 10 BMW Serie 3

13.618 13,55 8.469 6,38 7.222 -11,36 5.965 -8,99 5.703 -9,03 5.307 42,05 4.595 -13,66 4.537 17,87 4.525 -15,59 4.199 50,23

BELGIO 1 VW Golf 2 Renault Scénic 3 BMW Serie 3 4 Renault Clio 5 VW Polo

13.007 10.717 10.611 10.446 8.557

21,94 3,49 54,32 39,95 -2,07

Marca e modello 10 m. ’13

6 7 8 9 10

Renault Mégane Peugeot 208 Fiat 500 Opel Corsa Nissan Qashqai

CIPRO 1 Ford Fiesta 2 Nissan Qashqai 3 Toyota Yaris 4 Nissan Juke 5 Kia Sportage 6 Toyota Auris 7 Hyundai ix35 8 VW Golf 9 Ford Focus 10 Kia Rio

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

Diff.%

8.368 -21,69 7.977 78,86 7.681 39,58 7.175 -16,74 6.762 -2,73

285 266 240 188 182 177 150 138 127 119

-53,88 -44,93 -49,15 -36,49 -60,00 24,65 -71,10 -26,20 -48,58 20,20

Marca e modello 10 m. ’13

DANIMARCA 1 VW up! 2 Toyota Aygo 3 Skoda Citigo 4 Ford Fiesta 5 Peugeot 208 6 Renault Clio 7 Kia Picanto 8 Peugeot 107 9 Citroën C1 10 VW Golf ESTONIA 1 Honda CR-V 2 Skoda Octavia 3 Nissan Qashqai 4 Toyota Avensis 5 Toyota Auris

10.860 5.329 5.285 4.744 4.737 4.523 4.143 3.830 3.798 3.452

Diff.%

35,65 -16,26 141,43 69,73 129,51 104,94 -6,31 -16,43 -3,38 114,28

781 147,94 662 8,88 588 6,33 571 -17,96 486 40,46

Marca e modello 10 m. ’13

6 7 8 9 10

VW Golf Kia Sportage Honda Civic Toyota Rav4 Subaru Forester

FINLANDIA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 Nissan Qashqai 4 Toyota Auris 5 Toyota Avensis 6 Toyota Yaris 7 Ford Focus 8 VW Passat 9 BMW Serie 3 10 Ford Fiesta

Diff.%

468 14,43 456 30,66 444 44,63 403 52,65 375 165,96

4.224 3.899 3.810 2.924 2.844 2.379 2.248 2.131 1.980 1.892

20,20 -1,99 -12,41 100,82 -27,34 -21,28 -26,10 -1,25 136,00 10,06

53


MERCATO EUROPA LE TOP 10 EUROPEE MERCATO PER MERCATO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello 10 m. ’13

FRANCIA 1 Renault Clio 102.375 2 Peugeot 208 77.472 3 Renault Mégane 43.501 4 Citroën C3 40.553 5 Renault Scénic 37.248 6 Dacia Sandero 33.636 7 Peugeot 3008 32.692 8 Renault Twingo 32.559 9 Citroën C4 Picas. 32.499 10 VW Golf 31.381

Diff.%

Marca e modello 10 m. ’13

ISLANDA 1 Skoda Octavia 2 Toyota Yaris 3 VW Golf 4 VW Polo 5 Toyota Landcruiser 6 Suzuki Swift 7 Toyota Rav4 8 Toyota Auris 9 Honda CR-V 10 Chevrolet Spark

GERMANIA 1 VW Golf 157.390 -2,69 2 BMW Serie 3 60.117 18,09 56.698 -14,06 3 VW Polo 4 VW Passat 56.119 -16,81 5 Audi A3 50.430 34,62 6 VW Tiguan 49.392 5,16 7 Mercedes Cl. C 44.969 -24,54 8 BMW Serie 1 44.779 -5,31 9 Mercedes Cl. A 43.072 88,08 10 Opel Astra 42.896 -26,17

Diff.%

Marca e modello 10 m. ’13

Diff.%

432 -4,21 334 -29,09 275 36,82 253 -16,23 204 -21,84 203 12,78 202 85,32 196 9,50 192 46,56 185 39,10

PAESI BASSI 1 VW up! 2 VW Golf 3 Ford Focus 4 Renault Clio 5 Renault Mégane 6 Kia Picanto 7 Peugeot 107 8 Volvo V40 9 Peugeot 208 10 VW Polo

13.319 12.944 11.115 10.023 9.711 9.133 8.892 8.706 8.001 7.957

LETTONIA 1 VW Golf 2 Ford Focus 3 Peugeot 3008 4 VW Passat 5 Toyota Rav4 6 Toyota Auris 7 Nissan Qashqai 8 Nissan Juke 9 Skoda Yeti 10 Toyota Avensis

367 19,54 342 73,60 293 17,67 268 9,39 237 43,64 231 87,80 218 26,74 208 -37,35 206 -21,07 203 -18,15

POLONIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 3 Ford Focus 4 VW Golf 5 Toyota Auris 6 Toyota Yaris 7 Kia Sportage 8 Renault Clio 9 Opel Astra 10 Nissan Qashqai

9.367 9.289 6.862 6.490 6.004 5.773 5.236 5.194 5.063 4.930

GRAN BRETAGNA 1 Ford Fiesta 104.621 8,07 2 Ford Focus 76.493 8,72 3 Vauxhall Corsa 72.903 -7,44 4 Vauxhall Astra 57.758 9,23 5 VW Golf 56.357 3,79 6 Nissan Qashqai 44.649 13,23 7 BMW Serie 3 37.066 -2,72 8 BMW Serie 1 36.529 29,73 9 VW Polo 36.362 -1,56 10 Peugeot 208 34.253 156,19

LITUANIA 1 Fiat 500 2 Skoda Octavia 3 VW Golf 4 Nissan Qashqai 5 VW Passat 6 Skoda Yeti 7 VW Jetta 8 Toyota Avensis 9 Fiat 500L 10 Kia Sportage

580 -9,80 415 35,18 408 3,03 407 6,54 267 -9,49 265 -27,00 240 -12,73 238 -22,73 235 – 223 -7,08

PORTOGALLO 1 Renault Clio 2 Peugeot 208 3 VW Polo 4 Renault Mégane 5 Opel Corsa 6 VW Golf 7 BMW Serie 1 8 BMW Serie 3 9 Nissan Qashqai 10 Fiat Punto

4.875 33,05 3.780 41,15 3.719 13,14 3.218 -21,86 2.733 29,90 2.538 11,86 2.251 7,19 2.236 63,09 2.222 2,07 2.183 -7,34

GRECIA 1 Toyota Yaris 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Hyundai i20 5 VW Golf 6 Citroën C3 7 Nissan Micra 8 Fiat Panda 9 Ford Fiesta 10 Opel Astra

3.175 2.677 2.011 1.841 1.562 1.409 1.364 1.363 1.313 1.253

9,03 -20,26 1,11 75,33 102,07 -35,37 16,98 5,66 -18,75 -33,07

LUSSEMBURGO 1 VW Golf 2 BMW Serie 3 3 Audi A3 4 Renault Scénic 5 Renault Clio 6 BMW Serie 1 7 VW Polo 8 Renault Mégane 9 Mercedes Cl. A 10 Nissan Qashqai

1.696 1.252 1.208 1.099 976 882 847 824 769 694

7,41 38,50 76,61 -6,71 37,66 -24,49 -26,22 -30,70 347,09 38,25

REPUBBLICA CECA 14.713 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 8.510 3 Skoda Rapid 6.894 4 VW Golf 3.965 5 Hyundai i30 3.803 6 Skoda Superb 3.230 7 Hyundai ix20 3.162 3.155 8 Hyundai i20 9 Skoda Roomster 2.648 2.614 10 Skoda Citigo

IRLANDA 1 VW Golf 2 Nissan Qashqai 3 Ford Focus 4 Ford Fiesta 5 Toyota Auris 6 VW Passat 7 Skoda Octavia 8 Opel Astra 9 Toyota Yaris 10 BMW Serie 5

3.536 2.932 2.791 2.364 2.131 1.991 1.984 1.717 1.673 1.578

6,63 -9,59 -23,32 10,93 16,07 -14,81 -16,04 10,28 -30,32 -1,44

NORVEGIA 1 VW Golf 2 Toyota Auris 3 Mazda CX-5 4 Nissan Leaf 5 Toyota Yaris 6 Volvo V40 7 Toyota Rav4 8 Ford Focus 9 Skoda Octavia 10 Mitsubishi Outlan.

5.794 3.982 3.950 3.755 3.648 3.031 2.951 2.787 2.754 2.694

27,71 81,49 254,90 92,17 13,47 871,47 101,43 -23,66 15,52 177,73

SLOVACCHIA 1 Skoda Octavia 2 Skoda Fabia 3 Skoda Rapid 4 Hyundai i30 5 Kia Cee'd 6 VW Golf 7 Suzuki SX4 8 Opel Astra 9 Kia Sportage 10 Kia Rio

54

2,82 54,55 -19,96 -24,52 -23,50 49,92 -13,22 -5,67 6,98 8,37

3.441 3.207 2.097 1.750 1.592 1.561 1.422 1.282 1.057 812

Marca e modello 10 m. ’13

Diff.%

21,06 42,05 8,94 114,67 -41,77 -10,87 -36,02 380,73 28,55 -52,49

SLOVENIA 1 Renault Clio 2 VW Golf 3 Kia Cee'd 4 Renault Scénic 5 VW Polo 6 Renault Mégane 7 Skoda Octavia 8 Opel Corsa 9 Skoda Fabia 10 Peugeot 208

3.431 41,25 2.226 84,12 1.692 118,32 1.528 75,43 1.436 -8,07 1.126 -34,84 1.030 6,19 930 -3,02 839 2,94 791 40,50

-32,15 21,00 22,38 32,75 135,73 -12,48 34,84 91,24 38,60 -22,04

SPAGNA 1 Seat Ibiza 2 Opel Corsa 3 VW Polo 4 Nissan Qashqai 5 Renault Clio 6 VW Golf 7 Seat Leon 8 Renault Mégane 9 Peugeot 208 10 Opel Astra

19.981 -4,95 17.735 21,28 17.618 15,13 17.402 -8,06 16.893 58,86 16.693 6,06 16.370 20,06 14.050 -21,96 14.023 116,10 12.859 1,02

SVEZIA 1 Volvo V70 2 VW Passat 3 Volvo V60 4 VW Golf 5 Volvo V40 6 Volvo XC60 7 Kia Cee'd 8 BMW Serie 3 9 Toyota Auris 10 BMW Serie 5

15.524 -11,34 11.378 -14,92 9.341 1,43 8.528 -4,31 7.486 270,59 6.590 30,75 5.639 0,34 5.124 19,38 4.238 92,20 3.829 1,84

-24,99 -30,71 – 30,77 -5,47 -17,83 9,22 15,74 -26,18 23,48

SVIZZERA 1 VW Golf 2 Skoda Octavia 3 BMW Serie 3 4 VW Polo 5 VW Tiguan 6 Peugeot 208 7 Audi A4 8 Audi A3 9 Renault Clio 10 BMW Serie 1

2,48 9.300 7.963 -8,90 4.647 67,88 4.339 -6,06 4.025 -10,52 3.592 129,67 3.433 -0,52 3.363 33,56 3.197 -6,03 3.163 19,27

-42,71 -24,67 – 3,67 -1,18 28,90 12,15 13,65 -25,30 -21,09

UNGHERIA 1 Skoda Octavia 2 Opel Astra 3 Ford Focus 4 Dacia Duster 5 Suzuki Swift 6 VW Golf 7 Suzuki SX4 8 Nissan Qashqai 9 Ford Fiesta 10 Opel Corsa

2.596 3,84 1.841 -30,00 1.608 -2,13 1.605 30,06 1.393 -9,49 1.235 38,76 1.095 28,07 1.000 10,62 2,32 926 922 40,98

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


MERCATO EUROPA PER MODELLO IL MERCATO EUROPEO, MARCA PER MARCA, MODELLO PER MODELLO - Fonte: stime Jato Dynamics Marca e modello

10 mesi ’13 10 mesi ’12

Giulietta 39.858 MiTo 15.084 159 267 Altri 100 Totale Alfa Romeo 55.309 B3 142 Altri 200 Totale Alpina 342 V8 635 DB9 271 Rapide 213 Cygnet 78 Altri 410 Totale Aston Martin 1.607 A3 140.343 A4 109.595 A1 82.940 A6 70.330 Q3 62.116 Q5 47.688 A5 44.533 TT 10.790 Q7 9.369 A7 7.700 A8 4.563 R8 937 Altri 22 Totale Audi 590.926 Continental GT 1.516 Flying Spur 163 Mulsanne 127 Continental Flying Spur 35 Altri 26 Totale Bentley 1.867 Serie 3 171.221 Serie 1 129.890 Serie 5 90.304 X1 53.744 X3 50.471 X5 11.635 Serie 6 7.542 X6 7.330 Z4 5.372 Serie 7 5.110 Serie 4 2.775 i3 414 Serie 2 33 Altri 516 Totale BMW 536.357 Bolloré Bluecar 565 Spark 32.923 Cruze 29.379 Aveo 20.071 Trax 13.585 Orlando 11.932 Captiva 11.558 Malibu 1.948 Camaro 1.288 Volt 903 Altri 45 Totale Chevrolet 123.632 Ypsilon 1.822

53.301 22.210 3.458 146 79.115 47 292 339 671 85 207 164 491 1.618 113.111 120.621 85.667 87.474 60.566 43.285 57.129 12.207 9.599 9.942 5.838 966 90 606.495 1.573 0 143 160 28 1.904 143.956 125.927 98.833 53.013 59.127 17.550 7.585 10.578 6.809 6.789 0 0 0 252 530.419 1.464 41.851 27.871 37.770 1 19.825 16.936 924 1.952 537 98 147.765 1.881

Diff. % Ott. ’13

Ott. ’13

-25,22 -32,08 -92,28 -31,51 -30,09 202,13 -31,51 0,88 -5,37 218,82 2,90 -52,44 -16,50 -0,68 24,08 -9,14 -3,18 -19,60 2,56 10,17 -22,05 -11,61 -2,40 -22,55 -21,84 -3,00 -75,56 -2,57 -3,62 – -11,19 -78,13 -7,14 -1,94 18,94 3,15 -8,63 1,38 -14,64 -33,70 -0,57 -30,71 -21,10 -24,73 – – – 104,76 1,12 -61,41 -21,33 5,41 -46,86 – -39,81 -31,75 110,82 -34,02 68,16 -54,08 -16,33 -3,14

4.923 -38,63 1.817 -10,35 326 -98,47 4 150,00 7.070 -34,02 2 800,00 13 100,00 15 193,33 57 -15,79 16 68,75 9 100,00 8 0,00 45 -33,33 135 -2,96 11.013 43,89 12.026 -12,96 8.861 -8,44 7.041 0,75 6.533 -16,62 5.412 -13,21 4.492 -10,46 1.077 -18,11 943 -3,61 900 -25,89 503 -1,79 122 -66,39 2 -100,00 58.925 -0,42 134 -17,91 0 – 11 36,36 14 -21,43 5 -60,00 164 16,46 14.966 8,18 12.006 -5,36 8.996 -2,26 5.561 0,29 5.018 -6,52 1.515 -36,30 655 -5,65 1.074 -28,40 308 4,55 712 -30,48 0 – 0 – 0 – 18 155,56 50.829 1,36 80 158,75 2.431 37,89 3.055 -27,69 2.390 -52,55 0 – 1.487 -35,17 1.187 -12,13 158 -12,66 148 -55,41 53 -75,47 9 -22,22 10.918 8,28 105 -31,43

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

3.021 1.629 5 10 4.665 18 26 44 48 27 18 8 30 131 15.847 10.467 8.113 7.094 5.447 4.697 4.022 882 909 667 494 41 0 58.680 110 53 15 11 2 191 16.190 11.363 8.793 5.577 4.691 965 618 769 322 495 1.411 263 18 46 51.521 207 3.352 2.209 1.134 2.896 964 1.043 138 66 13 7 11.822 72

Diff. %

Marca e modello

Voyager 300 Altri Totale Chrysler C3 C4 Picasso C4 DS3 C3 Picasso C1 Berlingo DS4 C5 DS5 C4 Aircross C-Elysee Jumpy Nemo C8 Jumper C-Zero Altri Totale Citroën C6 Altri Totale Corvette Sandero Duster Lodgy Dokker Logan Totale Dacia Terios Cuore Sirion Totale Daihatsu Durango Altri Totale Dodge DR5 DR1 DR2 Citycross Totale DR Motor 458 F12 California FF 599 612 Altri Totale Ferrari 500 Panda Punto 500L Ducato Freemont Fiorino Bravo Doblò Sedici

10 mesi ’13 10 mesi ’12

377 208 119 2.526 90.652 70.102 68.481 57.858 52.352 49.604 32.976 22.801 21.586 17.025 9.673 6.383 3.550 2.619 2.559 1.575 544 234 510.574 5 127 132 96.463 71.156 28.795 15.819 11.175 223.408 324 124 63 511 206 208 414 192 191 34 3 420 1.165 581 314 188 8 2 37 2.295 137.307 131.059 90.187 60.314 19.940 16.413 11.027 8.016 6.809 5.035

527 271 771 3.450 130.650 68.912 82.333 54.930 46.163 57.142 38.008 26.285 32.576 19.140 8.325 119 3.587 3.637 3.583 1.524 2.844 2.664 582.422 12 155 167 59.468 84.854 20.025 121 19.029 183.497 1.818 2.114 795 4.727 290 574 864 322 159 158 0 639 1.374 21 531 441 67 0 64 2.498 126.915 157.970 117.209 3.669 19.479 21.661 13.832 15.166 7.839 7.361

Diff. % Ott. ’13

Ott. ’13

-28,46 -23,25 -84,57 -26,78 -30,61 1,73 -16,82 5,33 13,41 -13,19 -13,24 -13,25 -33,74 -11,05 16,19 – -1,03 -27,99 -28,58 3,35 -80,87 -91,22 -12,34 -58,33 -18,06 -20,96 62,21 -16,14 43,80 – -41,27 21,75 -82,18 -94,13 -92,08 -89,19 -28,97 -63,76 -52,08 -40,37 20,13 -78,48 – -34,27 -15,21 – -40,87 -57,37 -88,06 – -42,19 -8,13 8,19 -17,04 -23,05 – 2,37 -24,23 -20,28 -47,14 -13,14 -31,60

24 100,00 13 38,46 28 -64,29 170 -12,94 11.762 7,07 6.133 53,55 7.457 -13,05 5.905 -5,27 4.416 -17,16 5.225 -23,66 3.592 -7,88 2.476 -10,82 2.810 -31,21 2.136 -26,12 1.874 -55,18 20 – 319 61,76 349 -23,78 251 -19,12 113 30,09 252 -79,76 182 -94,51 55.272 -3,35 1 -100,00 10 30,00 11 18,18 6.295 55,77 7.401 -14,54 4.029 -44,43 57 – 1.512 62,43 19.294 17,05 151 -98,01 192 -97,92 49 -95,92 392 -97,70 21 -23,81 27 -37,04 48 -31,25 29 -58,62 17 -47,06 5 -40,00 0 – 51 -50,98 97 -60,82 21 9,52 33 -63,64 24 -29,17 3 -66,67 0 – 1 -100,00 179 -48,60 12.660 12,37 17.238 -27,64 9.511 -16,84 2.208 204,44 996 -2,81 1.747 -26,50 932 -4,08 1.129 -45,26 741 -8,77 616 -27,60

48 18 10 148 12.593 9.417 6.484 5.594 3.658 3.989 3.309 2.208 1.933 1.578 840 622 516 266 203 147 51 10 53.418 0 13 13 9.806 6.325 2.239 1.757 2.456 22.583 3 4 2 9 16 17 33 12 9 3 1 25 38 23 12 17 1 1 0 92 14.226 12.474 7.909 6.722 968 1.284 894 618 676 446

Diff. %

55


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

Scudo Linea Altri Totale Fiat Fisker Karma Fiesta Focus C-Max B-Max Kuga Ka Mondeo S-Max Galaxy Transit Transit Custom Ranger Mustang Altri Totale Ford GA200 GX6 Totale Gonow Voleex C20R Steed Altri Totale Great Wall CR-V Civic Jazz Accord Insight CR-Z Altri Totale Honda i30 ix35 i20 i10 ix20 i40 Santa Fe Veloster Elantra H-1 Genesis ix55 Altri Totale Hyundai FX M EX G Altri Totale Infiniti Isuzu D-Max XF F-Type XJ XK Serie Altri Totale Jaguar Grand Cherokee

56

10 mesi ’13 10 mesi ’12

1.786 461 283 488.637 96 244.390 192.434 84.424 60.223 53.813 43.899 42.029 25.341 15.802 10.680 6.603 562 530 259 780.989 43 1 44 179 28 4 211 39.258 38.366 36.922 3.932 1.107 649 26 120.260 82.821 73.800 70.272 52.867 34.637 25.965 9.306 2.633 1.215 1.045 231 152 95 355.039 1.104 281 108 94 69 1.656 399 17.638 2.493 1.996 1.203 36 23.366 8.709

2.230 747 3.214 497.292 345 261.781 205.694 95.175 5.469 54.725 52.853 62.596 35.649 21.315 13.663 34 361 879 8.314 818.508 79 12 91 3 535 9 547 29.764 35.647 43.318 7.152 2.992 1.931 47 120.851 79.910 73.807 63.723 58.075 37.654 27.016 9.120 5.398 1.741 2.779 859 639 97 360.818 1.435 509 308 195 2 2.449 464 16.206 0 2.086 1.593 52 19.937 8.507

Diff. % Ott. ’13

Ott. ’13

-19,91 -38,29 -91,19 -1,74 -72,17 -6,64 -6,45 -11,30 – -1,67 -16,94 -32,86 -28,92 -25,86 -21,83 – 55,68 -39,70 -96,88 -4,58 -45,57 -91,67 -51,65 – -94,77 -55,56 -61,43 31,90 7,63 -14,77 -45,02 -63,00 -66,39 -44,68 -0,49 3,64 -0,01 10,28 -8,97 -8,01 -3,89 2,04 -51,22 -30,21 -62,40 -73,11 -76,21 -2,06 -1,60 -23,07 -44,79 -64,94 -51,79 – -32,38 -14,01 8,84 – -4,31 -24,48 -30,77 17,20 2,37

151 13,91 82 -54,88 18 5,56 48.029 -3,30 19 -63,16 25.677 -7,15 17.401 0,14 7.508 14,80 4.032 33,85 6.302 -2,67 3.813 1,99 5.842 -24,60 2.405 22,99 1.642 20,04 938 9,49 14 – 106 -65,09 50 -24,00 110 -54,55 75.840 0,86 10 -40,00 1 -100,00 11 -45,45 0 – 153 -97,39 1 -100,00 154 -78,57 3.435 27,71 3.242 -23,69 3.149 -14,39 412 -48,30 123 -17,07 120 -63,33 6 -50,00 10.487 -5,42 7.973 -8,30 6.619 5,29 6.196 15,64 4.478 11,21 3.173 8,26 2.978 -46,41 1.177 -37,38 338 -69,23 128 -20,31 129 -30,23 24 -16,67 29 -75,86 6 116,67 33.248 -2,16 106 11,32 42 -61,90 24 -45,83 13 -46,15 0 – 185 -7,03 97 -56,70 1.123 12,82 0 – 208 -29,81 91 -4,40 3 -33,33 1.425 19,65 937 45,68

172 37 19 46.445 7 23.841 17.426 8.619 5.397 6.134 3.889 4.405 2.958 1.971 1.027 703 37 38 50 76.495 6 0 6 29 4 0 33 4.387 2.474 2.696 213 102 44 3 9.919 7.311 6.969 7.165 4.980 3.435 1.596 737 104 102 90 20 7 13 32.529 118 16 13 7 18 172 42 1.267 203 146 87 2 1.705 1.365

Diff. %

Marca e modello

10 mesi ’13 10 mesi ’12

Compass 5.645 Wrangler 4.674 Cherokee 348 Altri 24 Totale Jeep 19.400 Sportage 77.229 Cee’d 76.488 Rio 50.632 Picanto 43.005 Venga 26.113 Carens 11.120 Sorento 6.643 Optima 2.923 Soul 2.695 Altri 84 Totale Kia 296.932 Niva 1.306 Altri 90 Totale Lada 1.396 Aventador 201 Gallardo 179 Altri 5 Totale Lamborghini 385 Ypsilon 46.603 Delta 7.467 Voyager 2.914 Thema 2.062 Musa 1.228 Flavia 433 Altri 16 Totale Lancia 60.723 Range Rover Evoque 44.372 Freelander 18.825 Range Rover Sport 12.436 Range Rover 9.560 Discovery 9.300 Defender 725 Altri 31 Totale Land Rover 95.249 Landwind CV9 177 CT 8.130 RX 4.881 IS 4.697 GS 1.588 LS 339 Altri 11 Totale Lexus 19.646 Exige 189 Elise 167 Altri 112 Totale Lotus 468 XUV500 201 Goa Pick-Up 65 Altri 4 Totale Mahindra 270 Granturismo 445 Quattroporte 343 Grancabrio 241 Ghibli 102 Altri 12 Totale Maserati 1.143 Maybach 9 CX-5 42.087

8.038 6.211 445 125 23.326 70.046 62.050 61.492 51.258 26.840 548 9.158 3.692 5.026 440 290.550 1.581 229 1.810 193 211 18 422 47.435 11.641 4.350 1.281 12.765 466 10 77.948 43.052 15.370 13.702 5.271 10.681 822 3 88.901 33 13.701 5.777 2.163 1.964 71 16 23.692 5 215 148 368 32 111 31 174 519 98 316 0 23 956 44 20.656

Diff. % Ott. ’13

Ott. ’13

-29,77 622 -24,75 442 -21,80 21 -80,80 2 -16,83 2.452 10,25 7.596 23,27 6.635 -17,66 4.702 -16,10 4.371 -2,71 2.191 – 2.006 -27,46 558 -20,83 213 -46,38 272 -80,91 9 2,20 28.553 -17,39 146 -60,70 10 -22,87 156 4,15 19 -15,17 10 -72,22 0 -8,77 29 -1,75 4.837 -35,86 626 -33,01 334 60,97 108 -90,38 14 -7,08 9 60,00 0 -22,10 5.928 3,07 4.159 22,48 1.245 -9,24 1.975 81,37 836 -12,93 671 -11,80 73 933,33 4 7,14 8.963 436,36 0 -40,66 618 -15,51 508 117,15 1.089 -19,14 82 377,46 25 -31,25 1 -17,08 2.323 – 35 -22,33 12 -24,32 16 27,17 63 528,13 24 -41,44 12 -87,10 0 55,17 36 -14,26 40 250,00 72 -23,73 14 – 83 -47,83 1 19,56 210 -79,55 0 103,75 4.132

880 -29,32 453 -2,43 36 -41,67 1 100,00 2.307 6,29 6.912 9,90 6.957 -4,63 4.506 4,35 3.829 14,16 3.083 -28,93 40 – 879 -36,52 319 -33,23 322 -15,53 22 -59,09 26.869 6,27 136 7,35 15 -33,33 151 3,31 18 5,56 11 -9,09 1 -100,00 30 -3,33 4.089 18,29 1.026 -38,99 297 12,46 122 -11,48 1.236 -98,87 23 -60,87 2 -100,00 6.795 -12,76 4.322 -3,77 1.255 -0,80 1.076 83,55 513 62,96 827 -18,86 94 -22,34 0 – 8.087 10,83 0 – 979 -36,87 482 5,39 60 – 262 -68,70 7 257,14 3 -66,67 1.793 29,56 0 – 18 -33,33 6 166,67 24 162,50 12 100,00 8 50,00 0 – 20 80,00 61 -34,43 6 – 16 -12,50 0 – 3 -66,67 86 144,19 7 -100,00 1.710 141,64

Diff. %

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

Mazda6 Mazda2 Mazda3 Mazda5 MX-5 CX-7 Altri Totale Mazda McLaren 12C Classe A Classe C Classe E Classe B Classe M GLK CLA Vito CLS SLK Classe S Sprinter GL SL Classe G Citan Classe R SLS AMG CL Altri Totale Mercedes MG6 Altri Totale MG Mia Electric Mia Mini Countryman Paceman Totale Mini ASX Outlander Space Star Colt Lancer Pajero Pajero i L200 Altri Totale Mitsubishi Plus Four Four Four Altri Totale Morgan Qashqai Juke Micra Note Leaf NV200 X-Trail Pixo Pathfinder Murano

10 mesi ’13 10 mesi ’12

27.598 20.972 19.286 7.441 5.563 952 20 123.919 137 111.511 101.572 89.933 86.313 24.302 24.067 23.409 17.671 12.790 11.388 6.636 4.310 4.196 3.051 2.182 1.988 1.027 491 289 435 527.561 255 60 315 225 80.557 42.267 6.650 129.474 21.809 15.111 11.745 7.044 2.335 1.819 1.011 786 344 112 62.116 149 124 175 448 176.296 91.488 41.512 25.345 9.057 4.805 4.733 3.102 1.579 939

15.767 26.862 21.715 10.821 6.537 3.834 88 106.280 181 51.874 136.689 84.258 103.530 28.861 26.966 17 21.049 10.349 15.856 6.350 4.629 1.040 3.599 1.699 252 2.038 1.017 419 465 500.957 660 13 673 372 87.247 45.496 32 132.775 28.287 11.729 10 15.595 4.705 2.826 850 1.422 496 38 65.958 182 158 127 467 177.544 87.144 50.479 27.262 4.345 5.354 6.938 7.600 2.530 1.481

Diff. % Ott. ’13

Ott. ’13

Diff. %

Marca e modello

75,04 -21,93 -11,19 -31,24 -14,90 -75,17 -77,27 16,60 -24,31 114,97 -25,69 6,74 -16,63 -15,80 -10,75 – -16,05 23,59 -28,18 4,50 -6,89 303,46 -15,23 28,43 688,89 -49,61 -51,72 -31,03 -6,45 5,31 -61,36 361,54 -53,19 -39,52 -7,67 -7,10 – -2,49 -22,90 28,83 – -54,83 -50,37 -35,63 18,94 -44,73 -30,65 194,74 -5,82 -18,13 -21,52 37,80 -4,07 -0,70 4,98 -17,76 -7,03 108,45 -10,25 -31,78 -59,18 -37,59 -36,60

1.215 1.552 1.467 652 331 242 10 7.179 7 6.690 11.079 7.101 10.213 3.635 3.299 9 1.630 1.106 915 543 417 83 264 282 226 164 33 32 29 47.750 35 2 37 28 8.246 4.584 10 12.840 2.235 1.640 10 1.204 327 230 162 67 71 3 5.949 16 8 20 44 16.716 7.958 3.372 2.226 902 453 569 421 313 162

73,00 -6,77 84,66 -32,98 -35,05 -91,32 -90,00 54,12 14,29 65,92 -11,15 31,60 -23,50 -30,07 -30,22 – -0,25 -3,53 -47,76 123,20 1,44 475,90 -56,44 0,35 -58,85 -84,15 45,45 -56,25 341,38 7,18 -68,57 – 0,00 -21,43 -10,74 -2,40 – -1,21 -1,12 2,07 – -81,56 -25,08 -7,39 -27,78 80,60 -47,89 700,00 4,45 -31,25 -12,50 -35,00 -29,55 -3,29 2,81 8,69 79,29 47,89 -10,15 -11,25 -76,48 -62,94 -55,56

Primastar 370Z Navara GT-R Altri Totale Nissan Corsa Astra Mokka Zafira Meriva Insignia Adam Agila Antara Vivaro Cascada Combo Ampera Astra Classic Movano Altri Totale Opel Perodua Myvi 208 308 3008 508 107 207 2008 5008 Partner RCZ Expert 4008 301 Bipper 807 206 Boxer iON 4007 Altri Totale Peugeot Cayenne 911 Boxster Panamera Cayman Altri Totale Porsche Clio Mégane Scénic Twingo Captur Kangoo Laguna Trafic Zoe Espace Koleos

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

2.102 1.447 2.709 437 215 21 1 11.064 8 11.100 9.844 9.345 7.813 2.542 2.302 2.243 1.626 1.067 478 1.212 423 478 115 283 93 26 48 14 128 51.180 11 26 37 22 7.360 4.474 851 12.685 2.210 1.674 1.351 222 245 213 117 121 37 24 6.214 11 7 13 31 16.166 8.182 3.665 3.991 1.334 407 505 99 116 72

10 mesi ’13 10 mesi ’12

831 652 504 438 233 361.514 130.635 108.357 47.394 43.648 40.629 39.614 32.078 8.494 6.183 5.561 4.430 2.173 1.831 1.318 298 33 472.676 215 206.642 82.230 70.559 48.978 48.550 43.667 39.592 36.600 22.517 6.555 3.448 3.372 3.281 2.751 2.641 2.234 693 356 267 164 625.097 14.114 10.611 5.379 4.629 2.860 141 37.734 239.273 126.781 93.490 66.383 60.720 18.342 14.944 7.832 7.476 7.012 6.792

686 923 664 686 504 374.140 149.430 142.965 1.843 65.546 58.476 54.658 91 15.863 9.734 5.519 35 3.357 4.090 3.586 360 80 515.633 373 121.390 105.652 82.944 70.640 60.809 103.486 0 45.720 27.574 8.510 4.154 2.918 100 4.192 4.060 36.050 1.037 2.694 1.252 282 683.464 17.108 10.412 3.596 6.623 854 128 38.721 202.166 167.779 112.435 79.879 0 24.233 25.059 9.817 14 10.396 13.132

Diff. % Ott. ’13

Ott. ’13

21,14 -29,36 -24,10 -36,15 -53,77 -3,37 -12,58 -24,21 – -33,41 -30,52 -27,52 – -46,45 -36,48 0,76 – -35,27 -55,23 -63,25 -17,22 -58,75 -8,33 -42,36 70,23 -22,17 -14,93 -30,67 -20,16 -57,80 – -19,95 -18,34 -22,97 -17,00 15,56 – -34,38 -34,95 -93,80 -33,17 -86,79 -78,67 -41,84 -8,54 -17,50 1,91 49,58 -30,11 234,89 10,16 -2,55 18,35 -24,44 -16,85 -16,90 – -24,31 -40,36 -20,22 – -32,55 -48,28

67 7,46 49 2,04 79 -34,18 33 -6,06 30 36,67 33.350 4,30 12.158 -7,29 11.790 -16,92 1.034 304,06 4.286 -1,17 4.598 -17,27 3.550 40,99 83 – 1.136 -32,48 732 -9,97 396 74,75 2 – 202 -22,28 483 -44,51 333 -100,00 32 59,38 13 -92,31 40.828 8,60 23 -60,87 23.706 -23,85 8.037 30,76 7.942 -15,95 5.635 -24,77 4.646 -0,22 2.518 51,27 0 – 3.875 -15,87 2.644 -17,89 658 -27,51 344 15,12 620 -59,19 15 – 353 -29,18 228 -22,37 3.740 -99,76 87 -31,03 469 -86,78 106 -98,11 23 8,70 65.646 1,50 1.730 -11,68 553 89,33 363 3,03 513 29,63 20 – 25 -28,00 3.204 22,03 22.988 5,72 14.452 -8,50 9.104 0,82 7.412 -11,18 0 – 1.647 30,12 2.196 -31,01 887 -14,09 1 – 997 -30,89 1.287 -44,52

72 50 52 31 41 34.783 11.272 9.795 4.178 4.236 3.804 5.005 3.196 767 659 692 257 157 268 0 51 1 44.338 9 18.051 10.509 6.675 4.239 4.636 3.809 11.280 3.260 2.171 477 396 253 290 250 177 9 60 62 2 25 66.631 1.528 1.047 374 665 278 18 3.910 24.303 13.223 9.179 6.583 12.690 2.143 1.515 762 917 689 714

Diff. %

57


MERCATO EUROPA PER MODELLO Marca e modello

10 mesi ’13 10 mesi ’12

Fluence Modus Master Altri Totale Renault Ghost Phantom Wraith Altri Totale Rolls-Royce Ibiza Leon Mii Altea Alhambra Toledo Exeo Totale Seat Octavia Fabia Yeti Citigo Superb Rapid Roomster Totale Skoda Fortwo Korando Rexton Rodius Actyon Sports Totale SsangYong Forester XV Legacy Impreza Trezia BRZ Altri Totale Subaru Swift SX4 Alto Splash Jimny Grand Vitara SX4 S-Cross Kizashi Altri Totale Suzuki Indica Xenon Altri Totale Tata Model S Roadster Altri Totale Tesla Think City Yaris Auris Aygo Rav4

58

5.432 5.051 1.357 1.652 662.537 231 112 34 10 387 93.776 70.980 24.213 18.988 15.827 11.903 6.467 242.154 132.283 108.075 48.578 38.640 35.221 29.994 22.892 415.683 55.512 2.697 940 816 84 4.537 12.428 10.491 6.472 1.630 1.264 788 10 33.083 44.378 23.650 22.996 13.500 8.944 7.571 4.342 452 42 125.875 685 182 93 960 1.518 13 4 1.535 17 138.414 94.438 54.139 39.140

8.811 26.543 1.324 7.060 688.648 285 97 0 4 386 104.597 49.548 14.051 24.243 16.020 536 10.449 219.444 149.312 118.964 51.468 19.491 43.612 1.073 27.129 411.049 60.616 3.548 362 464 29 4.403 10.064 12.286 7.838 2.392 1.738 334 94 34.746 51.498 24.286 20.557 14.594 10.229 10.171 0 963 15 132.313 430 237 50 717 0 221 1 222 79 146.780 56.053 59.804 29.770

Diff. % Ott. ’13

Ott. ’13

-38,35 -80,97 2,49 -76,60 -3,79 -18,95 15,46 – 150,00 0,26 -10,35 43,26 72,32 -21,68 -1,20 – -38,11 10,35 -11,40 -9,15 -5,62 98,25 -19,24 – -15,62 1,13 -8,42 -23,99 159,67 75,86 189,66 3,04 23,49 -14,61 -17,43 -31,86 -27,27 135,93 -89,36 -4,79 -13,83 -2,62 11,86 -7,50 -12,56 -25,56 – -53,06 180,00 -4,87 59,30 -23,21 86,00 33,89 – -94,12 300,00 591,44 -78,48 -5,70 68,48 -9,47 31,47

602 -32,06 2.568 -98,52 118 27,12 437 -79,41 64.696 13,46 18 -38,89 10 -40,00 0 – 1 100,00 29 3,45 8.285 2,64 4.667 65,48 2.595 -12,52 1.762 9,08 1.444 11,01 405 179,26 920 -70,54 20.078 16,67 12.735 47,54 10.087 0,17 4.687 19,88 3.937 -17,73 3.746 2,03 873 313,06 2.284 0,96 38.349 23,82 6.237 -3,05 377 -15,65 73 89,04 35 165,71 9 11,11 494 13,16 693 59,16 1.471 -37,12 674 -2,97 182 -30,77 112 31,25 33 15,15 4 -75,00 3.169 -5,52 4.379 -13,02 2.407 -1,08 1.084 27,95 1.386 -26,19 1.009 -0,99 919 -31,01 0 – 59 -8,47 2 – 11.245 17,84 58 50,00 104 -91,35 5 100,00 167 -36,53 0 – 11 -100,00 0 – 11 – 7 -85,71 14.205 0,06 4.495 176,75 5.607 14,62 2.488 77,49

409 38 150 90 73.405 11 6 11 2 30 8.504 7.723 2.270 1.922 1.603 1.131 271 23.424 18.789 10.104 5.619 3.239 3.822 3.606 2.306 47.485 6.047 318 138 93 10 559 1.103 925 654 126 147 38 1 2.994 3.809 2.381 1.387 1.023 999 634 2.933 54 31 13.251 87 9 10 106 227 0 2 229 1 14.213 12.440 6.427 4.416

Diff. %

Marca e modello

10 mesi ’13 10 mesi ’12

Diff. % Ott. ’13

Avensis Verso Prius Prius+ Verso-S GT 86 iQ Landcruiser Corolla Urban Cruiser Hilux Altri Totale Toyota Corsa Astra Zafira Insignia Mokka Meriva Antara Adam Agila Vivaro Cascada Ampera Altri Totale Vauxhall Golf Polo Passat Tiguan up! Touran Golf Plus Caddy Transporter Beetle Sharan CC Touareg Jetta Scirocco Eos Phaeton Crafter Amarok Altri Totale VW V40 XC60 V60 V70 S60 XC90 S80 C30 C70 Altri Totale Volvo Altri Totale

29.571 47.519 29.324 27.416 13.147 19.740 9.295 7.740 7.493 16.238 5.541 3.745 4.837 8.190 4.450 7.648 3.578 4.962 1.136 3.077 321 427 117 244 434.941 439.353 72.906 78.760 57.761 52.880 26.885 17.990 21.252 27.588 11.343 1 8.022 9.530 7.619 5.599 7.199 21 3.610 4.175 861 630 783 0 219 391 20 157 218.480 197.722 386.511 370.220 221.163 245.680 129.748 164.780 119.376 128.144 108.273 92.540 76.877 91.065 49.033 59.767 40.565 44.818 39.886 43.031 32.513 22.318 26.324 31.499 15.496 19.530 13.372 17.026 11.560 16.029 10.065 13.629 3.396 5.536 1.483 1.815 1.065 1.452 424 693 174 836 1.287.304 1.370.408 60.494 11.917 37.371 38.909 33.174 36.757 32.064 37.652 9.024 13.167 6.126 7.941 2.736 3.607 2.241 9.212 1.867 2.737 336 31.128 185.433 193.027 6.501 8.253 10.333.750 10.658.289

-37,77 6,96 -33,40 20,09 -53,86 47,96 -40,94 -41,81 -27,89 -63,08 -24,82 -52,05 -1,00 -7,43 9,23 49,44 -22,97 – -15,82 36,08 – -13,53 36,67 – -43,99 -87,26 10,50 4,40 -9,98 -21,26 -6,84 17,00 -15,58 -17,96 -9,49 -7,31 45,68 -16,43 -20,66 -21,46 -27,88 -26,15 -38,66 -18,29 -26,65 -38,82 -79,19 -6,06 407,63 -3,95 -9,75 -14,84 -31,47 -22,86 -24,15 -75,67 -31,79 -98,92 -3,93 -21,23 -3,04

Ott. ’13

Diff. %

2.529 3.477 2.712 2.296 1.102 2.181 674 1.916 603 972 357 560 409 624 332 524 512 296 83 258 53 40 20 6 46.882 39.945 5.155 6.285 4.420 5.755 2.973 2.267 2.719 1.692 535 1 633 1.021 435 601 687 21 280 265 205 70 45 0 23 34 6 12 18.116 18.024 42.867 32.779 21.283 22.573 13.017 15.182 13.645 12.917 10.816 12.194 8.554 8.992 5.115 7.130 4.726 3.634 3.761 3.929 2.199 3.123 2.311 2.923 1.328 1.917 1.568 1.487 1.075 1.470 1.085 1.048 180 255 153 182 103 132 31 41 13 38 133.830 131.946 7.034 5.972 4.833 4.048 4.423 3.767 3.752 3.626 819 1.230 566 734 272 294 34 693 52 154 6 598 21.791 21.116 393 563 1.039.103 992.178

-27,26 18,12 -49,47 -64,82 -37,96 -36,25 -34,46 -36,64 72,97 -67,83 32,50 233,33 17,37 -17,98 -23,20 31,14 60,70 – -38,00 -27,62 – 5,66 192,86 – -32,35 -50,00 0,51 30,78 -5,71 -14,26 5,64 -11,30 -4,87 -28,26 30,05 -4,28 -29,59 -20,94 -30,73 5,45 -26,87 3,53 -29,41 -15,93 -21,97 -24,39 -65,79 1,43 17,78 19,39 17,41 3,47 -33,41 -22,89 -7,48 -95,09 -66,23 -99,00 3,20 -30,20 4,73

Fonte: Jato Dynamics Nota: i dati si riferiscono ai Paesi dell’Europa Unita, Malta esclusa, e ai Paesi aderenti all’EFTA (3)

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


MERCATO ITALIA Novembre, ennesimo mese-calvario con le targhe ai privati ormai ai minimi Continua imperterrita la marcia del gambero delle vendite di auto nuove in Italia. Anche a novembre, il bilancio si è chiuso in terreno negativo, con 102.201 immatricolazioni e con un -4,5% che vanno a gravare sul bilancio degli undici mesi, chiuso a 1.214.237 unità, con un -7,7% che preannuncia un saldo finale di anno che rischia di non girare la boa del 1.300.000 immatricolazioni, valore che sfiora una caduta del 50% rispetto alle 2,5 milioni di targhe che furono consegnate nel 2007. Comunque non saranno alcune migliaia di vendite in più o in meno a disegnare un 2013 da dimenticare, con molti Concessionari che hanno alzato bandiera bianca abbassando definitivamente le saracinesche e con molti altri che stanno arrivando alle medesime conclusioni. Non è però il dato globale, quello che più allarma, anche nella sua crudezza. Allarma ancor di più il vertiginoso calo delle vendite ai privati, vero termometro della salute del mercato e della società italiana. Rispetto ad un novembre 2012 già foriero di brutte notizie, il mese di novembre di quest’anno si è chiuso con 6.000 immatricolazioni in meno (spiegabili in parte con la giornata di lavoro in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso), portando la quota dei privati ad un mise-

GLI ULTIMI TRE GIORNI PER MARCA Marche

ro e allarmante 63,1%, che negli undici mesi diventa 63,3% con una flessione sia pur minima dello 0,3% rispetto ai primi 11 mesi dello scorso anno, già di per sé molto preoccupanti. I problemi li conosciamo tutti a menadito e non può essere l’esaltante titolo di una intervista ad un concessionario apparsa sul Corriere della Sera a dare il segnale di una ripresa che non c’è. C’è solo l’indubbia capacità di un singolo imprenditore, ma si sa bene che una rondine non fa primavera. D’altro canto, i numeri riferiti alle immatricolazioni degli ultimi tre giorni sono lì, davanti ai nostri occhi in questa stessa pagina. Si tratta del 44,8% dell’intero mercato di novembre che in numeri assoluti stanno ad indicare che delle poco più di 102.000 vetture immatricolate in novembre ben 46.000 sono finite nel conteggio dei tre giorni finali, quelli in cui si annidano le non poche vendite farlocche. Secondo nostre informazioni, le Km0 finite nel calderone del mese sono state 14.900, portando il totale degli undici mesi a 143.350 unità e riteniamo che il dato possa addirittura essere pur più cospicuo, aggiungendo le false demo car e tutto il resto che ruota attorno a vendite solo immaginarie. Non a caso, facendo da contraltare al calo dei privati, noleggio e società registrano saldi attivi nel mese.

QUOTE DI MERCATO DELLE CASE NEGLI ULTIMI TRE GIORNI DI NOVEMBRE Marche

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Quota % al 26/11 Quota % al 30/11

Fiat Volkswagen Ford Opel Peugeot Renault Toyota Lancia Citroën Audi Mercedes Nissan BMW Hyundai Kia Chevrolet Dacia Smart Alfa Romeo Mini

14,84 10,30 7,02 4,78 5,87 5,60 4,03 3,69 3,27 4,39 4,87 2,86 3,46 2,19 3,05 2,92 2,63 1,96 1,55 1,61

20,05 8,50 6,68 5,43 5,33 4,72 4,54 4,22 3,87 3,71 3,64 3,50 3,49 2,42 2,18 2,17 2,09 2,08 2,06 1,43

Marche

21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40

Quota % al 26/11 Quota % al 30/11

Volvo Suzuki Land Rover Skoda Seat Jeep Honda Mazda Subaru Mitsubishi Porsche Abarth Lexus Jaguar SsangYong Great Wall Isuzu Tata Maserati DR

1,08 1,70 1,23 1,19 0,98 0,57 0,43 0,39 0,28 0,26 0,34 0,14 0,12 0,06 0,07 0,05 0,06 0,05 0,03 0,03

1,30 1,23 1,01 0,91 0,76 0,46 0,44 0,39 0,30 0,28 0,23 0,14 0,10 0,06 0,06 0,04 0,04 0,03 0,03 0,02

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati fonti varie

EMISSIONI DI CO2 (g/Km) Media ponderata

11 mesi 2013

11 mesi 2012

Diff. %

Nov. 2013

Nov. 2012

Diff. %

121,1

126,4

-4,23

119,2

124,7

-4,46

Fonte: Elaborazioni Unrae al 30/11/2013

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

Novembre 2013

Cadillac Fiat Alfa Romeo Nissan Volvo Citroën Lancia Opel Toyota Bentley Ferrari Rolls Royce Hyundai Jaguar Subaru Mitsubishi Smart Honda BMW

Media mercato 20 Mazda 21 Abarth 22 Maserati 23 Ford 24 Peugeot 25 Mini 26 Great Wall 27 Audi 28 Renault 29 Gonow 30 Volkswagen 31 Lexus 32 Land Rover 33 Jeep 34 SsangYong 35 Dacia 36 Seat 37 Skoda 38 Mercedes 39 Chevrolet 40 Lotus 41 Suzuki 42 Kia 43 DR 44 Porsche 45 Infiniti 46 Tata 47 Isuzu 48 Mahindra 49 Aston Martin 50 Chrysler 51 Daihatsu 52 Lamborghini 53 Saab Altre

1 20.597 2.118 3.597 1.336 3.972 4.335 5.580 4.659 2 6 2 2.485 65 308 286 2.140 450 3.587

102.729 402 142 28 6.866 5.474 1.470 41 3.808 4.850 3 8.733 101 1.033 475 61 2.152 784 939 3.739 2.233 4 1.266 2.236 19 237 7 30 37 17 1 1 2 3 3 6

Ultimi % ultimi 3 gg su tot. 3 giorni

1 12.188 1.241 1.974 725 2.120 2.243 2.873 2.377 1 3 1 1.241 32 151 138 1.029 209 1.626

46.047 180 63 12 2.888 2.147 555 15 1.319 1.674 1 2.894 33 335 153 19 661 230 266 981 580 1 302 508 4 45 1 3 3 1 0 0 0 0 0 0

100,00 59,17 58,59 54,88 54,27 53,37 51,74 51,49 51,02 50,00 50,00 50,00 49,94 49,23 49,03 48,25 48,08 46,44 45,33

44,82 44,78 44,37 42,86 42,06 39,22 37,76 36,59 34,64 34,52 33,33 33,14 32,67 32,43 32,21 31,15 30,72 29,34 28,33 26,24 25,97 25,00 23,85 22,72 21,05 18,99 14,29 10,00 8,11 5,88 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie Nota: i dati impiegati nella presente tabella possono non coincidere con quelli ufficiali del Ministero poiché tengono conto delle immatricolazioni autocarro

59


MERCATO ITALIA IL MERCATO ITALIANO RESO NOTO DAL MINISTERO DEI TRASPORTI - DATI AL 30/11/2013 11 mesi 2013

Quota %

11 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Nov. 2013

Quota %

Nov. 2012

Quota %

Diff. %

Fiat 261.200 Volkswagen 97.731 Ford 81.275 Opel 65.284 Renault 61.072 Peugeot 58.461 CitroĂŤn 54.569 Lancia/Chrysler 52.804 Toyota 50.268 Audi 44.880 Nissan 43.811 Mercedes 42.226 BMW 39.201 Hyundai 35.504 Alfa Romeo 29.510 Kia 28.122 Dacia 24.954 Chevrolet 24.940 Smart 19.408 Mini 15.987 Suzuki 12.680 Volvo 12.255 Land Rover 11.819 Skoda 9.924 Seat 9.240 Jeep/Dodge 5.367 Mazda 4.410 Honda 4.015 Subaru 2.984 Mitsubishi 2.558 Porsche 2.544 SsangYong 1.043 Lexus 946 Jaguar 939 DR 424 Daihatsu 314 Tata 248 Great Wall 215 Maserati 209 Mahindra 178 Ferrari 177 Infiniti 89 Aston Martin 54 Lamborghini 51 Lada 29 Saab 15 303 Altre Marche nazionali 349.756 Marche estere 864.481 Totale mercato 1.214.237

21,51 8,05 6,69 5,38 5,03 4,81 4,49 4,35 4,14 3,70 3,61 3,48 3,23 2,92 2,43 2,32 2,06 2,05 1,60 1,32 1,04 1,01 0,97 0,82 0,76 0,44 0,36 0,33 0,25 0,21 0,21 0,09 0,08 0,08 0,03 0,03 0,02 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 28,80 71,20 100,00

276.656 107.582 93.740 74.638 55.191 65.049 65.202 67.262 50.062 48.145 46.361 38.980 39.389 40.712 39.618 25.471 24.300 29.382 20.607 16.663 13.668 13.753 11.889 9.433 9.947 6.037 3.990 5.048 3.393 3.386 3.219 1.103 1.064 1.139 665 1.356 238 10 106 43 244 220 53 59 67 39 350 390.675 924.854 1.315.529

21,03 8,18 7,13 5,67 4,20 4,94 4,96 5,11 3,81 3,66 3,52 2,96 2,99 3,09 3,01 1,94 1,85 2,23 1,57 1,27 1,04 1,05 0,90 0,72 0,76 0,46 0,30 0,38 0,26 0,26 0,24 0,08 0,08 0,09 0,05 0,10 0,02 0,00 0,01 0,00 0,02 0,02 0,00 0,00 0,01 0,00 0,03 29,70 70,30 100,00

-5,59 -9,16 -13,30 -12,53 10,66 -10,13 -16,31 -21,50 0,41 -6,78 -5,50 8,33 -0,48 -12,79 -25,51 10,41 2,69 -15,12 -5,82 -4,06 -7,23 -10,89 -0,59 5,21 -7,11 -11,10 10,53 -20,46 -12,05 -24,45 -20,97 -5,44 -11,09 -17,56 -36,24 -76,84 4,20 97,17 313,95 -27,46 -59,55 1,89 -13,56 -56,72 -61,54 -13,43 -10,47 -6,53 -7,70

20.861 8.695 6.704 5.541 4.819 5.427 3.927 4.336 4.624 3.807 3.499 3.918 3.587 2.485 2.118 2.228 2.123 2.231 2.140 1.469 1.266 1.315 911 920 766 475 402 450 307 239 237 57 101 65 14 2 19 32 28 5 5 7 1 3 0 3 32 27.842 74.359 102.201

20,41 8,51 6,56 5,42 4,72 5,31 3,84 4,24 4,52 3,73 3,42 3,83 3,51 2,43 2,07 2,18 2,08 2,18 2,09 1,44 1,24 1,29 0,89 0,90 0,75 0,46 0,39 0,44 0,30 0,23 0,23 0,06 0,10 0,06 0,01 0,00 0,02 0,03 0,03 0,00 0,00 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,03 27,24 72,76 100,00

23.311 7.763 7.795 6.095 4.432 5.803 4.646 5.193 4.482 3.606 4.165 3.082 3.690 3.439 2.653 2.320 1.773 2.078 1.600 1.380 1.207 1.243 1.105 859 770 544 349 336 371 168 250 99 76 116 45 95 25 0 4 12 13 19 4 3 7 2 30 31.767 75.291 107.058

21,77 7,25 7,28 5,69 4,14 5,42 4,34 4,85 4,19 3,37 3,89 2,88 3,45 3,21 2,48 2,17 1,66 1,94 1,49 1,29 1,13 1,16 1,03 0,80 0,72 0,51 0,33 0,31 0,35 0,16 0,23 0,09 0,07 0,11 0,04 0,09 0,02 0,00 0,00 0,01 0,01 0,02 0,00 0,00 0,01 0,00 0,03 29,67 70,33 100,00

-10,51 12,01 -14,00 -9,09 8,73 -6,48 -15,48 -16,50 3,17 5,57 -15,99 27,13 -2,79 -27,74 -20,17 -3,97 19,74 7,36 33,75 6,45 4,89 5,79 -17,56 7,10 -0,52 -12,68 15,19 33,93 -17,25 42,26 -5,20 -42,42 32,89 -43,97 -68,89 -97,89 -24,00 600,00 -58,33 -61,54 -63,16 -75,00 0,00 -100,00 50,00 6,67 -12,36 -1,24 -4,54

Marche

IL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOVETTURE PER GRUPPI - Fonte: Unrae - Dati al 30/11/2013 Gruppi

11 mesi 2013

Quota %

11 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Nov. 2013

Quota %

Nov. 2012

Quota %

Diff. %

349.267 Gruppo Fiat Gruppo Volkswagen 161.826 Gruppo PSA 113.030 Gruppo GM 90.224 Gruppo Renault 86.026 Ford 81.275 63.626 Gruppo Hyundai Gruppo Daimler 61.634 Gruppo BMW 55.188 Gruppo Toyota 51.214 Gruppo Nissan 43.900 Jaguar Land Rover 12.758 44.269 Altre marche Totale mercato 1.214.237

28,76 13,33 9,31 7,43 7,08 6,69 5,24 5,08 4,55 4,22 3,62 1,05 3,65 100,00

389.923 175.166 130.251 104.020 79.491 93.740 66.183 59.587 56.052 51.126 46.581 13.028 50.381 1.315.529

29,64 13,32 9,90 7,91 6,04 7,13 5,03 4,53 4,26 3,89 3,54 0,99 3,83 100,00

-10,43 -7,62 -13,22 -13,26 8,22 -13,30 -3,86 3,44 -1,54 0,17 -5,76 -2,07 -12,13 -7,70

27.823 14.191 9.354 7.772 6.942 6.704 4.713 6.058 5.056 4.725 3.506 976 4.381 102.201

27,22 13,89 9,15 7,60 6,79 6,56 4,61 5,93 4,95 4,62 3,43 0,95 4,29 100,00

31.718 13.001 10.449 8.173 6.205 7.795 5.759 4.682 5.070 4.558 4.184 1.221 4.243 107.058

29,63 12,14 9,76 7,63 5,80 7,28 5,38 4,37 4,74 4,26 3,91 1,14 3,96 100,00

-12,28 9,15 -10,48 -4,91 11,88 -14,00 -18,16 29,39 -0,28 3,66 -16,20 -20,07 3,25 -4,54

60

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


MERCATO ITALIA NOVEMBRE 2013, CHI SALE CHI SCENDE Marche

Maserati Saab Mitsubishi Honda Smart Lexus Mercedes Dacia Mazda Volkswagen Renault Chevrolet Skoda Mini Volvo Audi Suzuki Toyota Lamborghini Seat BMW Kia

Totale mercato Porsche Peugeot Opel Fiat Jeep/Dodge Ford Citroën Nissan Lancia/Chrysler Subaru Land Rover Alfa Romeo Tata Hyundai SsangYong Jaguar Mahindra Ferrari Infiniti DR Aston Martin Daihatsu Lada

Quota %

Diff. % su 2012

0,03 0,00 0,23 0,44 2,09 0,10 3,83 2,08 0,39 8,51 4,72 2,18 0,90 1,44 1,29 3,73 1,24 4,52 0,00 0,75 3,51 2,18

600,00 50,00 42,26 33,93 33,75 32,89 27,13 19,74 15,19 12,01 8,73 7,36 7,10 6,45 5,79 5,57 4,89 3,17 0,00 -0,52 -2,79 -3,97

100,00 0,23 5,31 5,42 20,41 0,46 6,56 3,84 3,42 4,24 0,30 0,89 2,07 0,02 2,43 0,06 0,06 0,00 0,00 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00

-4,54 -5,20 -6,48 -9,09 -10,51 -12,68 -14,00 -15,48 -15,99 -16,50 -17,25 -17,56 -20,17 -24,00 -27,74 -42,42 -43,97 -58,33 -61,54 -63,16 -68,89 -75,00 -97,89 -100,00

Elaborazione InterAutoNews (dati Min. Inf. e Trasporti)

TOP 5 MESI DI NOVEMBRE Novembre 2007

196.125

Novembre 1989

193.853

Novembre 2006

192.726

Novembre 1997

187.535

Novembre 2009

184.101

TOP 5 MESI DI DICEMBRE Dicembre 2002

198.061

Dicembre 2009

166.493

Dicembre 2007

162.223

Dicembre 2004

150.384

Dicembre 1989

147.331

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

11 MESI 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

TOP 10

NOVEMBRE 2013

Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500 Fiat 500L Volkswagen Golf Renault Clio Citroën C3 Ford Fiesta Volkswagen Polo

94.828 60.292 42.884 39.584 35.465 31.059 31.014 30.346 30.319 29.414

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat Punto Lancia Ypsilon Fiat 500L Fiat 500 Ford Fiesta Volkswagen Golf Volkswafen Polo Citroën C3 Toyota Yaris

BENZINA 11 MESI 2013

DIESEL 11 MESI 2013

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Fiat Punto Lancia Ypsilon Smart Fortwo Citroën C3 Volkswagen Polo Peugeot 208 Toyota Yaris Renault Clio

46.836 29.145 23.469 20.864 13.895 13.570 13.075 12.083 11.747 11.289

Fiat 500 L Volkswagen Golf Fiat Panda Nissan Qashqai Renault Clio Fiat Punto Alfa R. Giulietta Volkswagen Polo Citroën C3 Ford Fiesta

7.717 4.373 3.724 3.354 3.028 2.958 2.800 2.796 2.224 2.157

METANO 11 MESI 2013 27.685 24.557 18.550 18.489 17.070 16.031 15.140 15.104 14.630 13.297

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda 21.683 Fiat Punto 13.541 Lancia Ypsilon 7.104 Volkswagen up! 5.631 Fiat Qubo 4.799 Opel Zafira 2.971 Fiat 500L 2.357 Fiat Doblò 1.413 Seat Mii 1.077 Volkswagen Touran 739

BENZINA NOVEMBRE 2013

DIESEL NOVEMBRE 2013

METANO NOVEMBRE 2013

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat Panda Fiat 500 Smart Fortwo Lancia Ypsilon Fiat Punto Volkswagen Polo Toyota Yaris Citroën C3 Ford Fiesta Peugeot 208

3.398 2.243 1.857 1.528 1.412 1.236 1.207 906 699 672

GPL 11 MESI 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Lancia Ypsilon Opel Corsa Fiat Panda Fiat Punto Fiat 500 Ford Fiesta Nissan Qashqai Dacia Sandero Peugeot 207 Alfa R. Giulietta

Lancia Ypsilon Ford Fiesta Fiat Panda Opel Corsa Fiat Punto Fiat 500 Peugeot 207 Dacia Sandero Opel Meriva Hyundai i10

2.431 2.219 1.868 1.514 1.457 1.433 1.313 1.236 1.190 1.180

IBRIDE 11 MESI 2013 9.896 9.293 7.787 7.293 6.269 6.096 4.320 4.042 3.700 3.568

GPL NOVEMBRE 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fiat 500L Volkswagen Golf Fiat Panda Peugeot 2008 Fiat Punto Volkswagen Polo Ford Fiesta Nissan Qashqai Renault Clio Renault Captur

1.013 946 671 662 465 423 304 291 274 263

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Toyota Yaris Toyota Auris Toyota Prius Lexus CT Peugeot 508 Peugeot 3008 Lexus IS Lexus RX Citroën DS5 Mercedes Classe E

Fiat Panda 1.777 Fiat Punto 1.036 Lancia Ypsilon 673 Fiat 500L 553 Volkswagen up! 424 Fiat Qubo 419 Opel Zafira 317 169 Fiat Doblò Seat Mii 111 Volkswagen Passat 84

ELETTRICHE 11 MESI ’13 5.664 4.781 831 450 307 283 230 221 189 105

1 2 3 4 4 6 7 8 9 10

Nissan Leaf Renault Zoe Smart Fortwo Citroën C-Zero Renault Fluence BMW i3 Peugeot iON Tesla Model S Mitsubishi i-MiEV Ford Focus

IBRIDE NOVEMBRE 2013

ELETTRICHE NOV. ’13

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 2 3 4 5 6 7

Toyota Yaris Toyota Auris Toyota Prius Lexus IS Volvo V60 Lexus CT Lexus RX BMW i3 Peugeot 3008 Peugeot 508

610 530 80 37 35 32 26 14 11 8

Nissan Leaf Smart Fortwo BMW i3 Citroën C-Zero Renault Zoe Renault Fluence Tesla Model S

249 186 129 30 30 14 5 4 3 2

55 17 15 14 12 7 1

Fonte: Elaborazioni Unrae Dati al 30/11/2013

61


MERCATO ITALIA IMMATRICOLAZIONI 2013, 2012 E 2011 A CONFRONTO

CONSOLIDATO E PREVISIONI* ANFIA 2012

2011

Diff.%

1.403.004 1.749.740

-19,8

Mesi

Anno

Immatricol. 2013

Immatricol. 2012

Immatricol. 2011

Diff. unità 2013 su ’12

Diff. % 2013 su ’12

114.099

137.744

165.172

-23.645

-17,17

Gennaio

Diff. unità Diff. % 2013 su ’11 2013 su ’11

-51.073

-30,92

-16,99

-52.341

-32,45

-4,37

-55.847

-29,61

-52.017

-12,75

-159.261

-30,92

-13.484

-10,35

-41.335

-26,13

2013

2012

Var.%

Febbraio

108.962

131.269

161.303

-22.307

Luglio

108.335

109.616

-1,17

Marzo

132.751

138.816

188.598

-6.065

Agosto

53.292

56.715

-6,04

1° trimestre

355.812

407.829

515.073

Settembre

106.924

109.543

-2,39

Aprile

116.836

130.320

158.171

Ottobre

111.178

117.397

-5,30

Maggio

136.849

147.938

171.642

-11.089

-7,50

-34.793

-20,27

Novembre

102.201

107.058

-4,54

Giugno

122.810

129.113

169.936

-6.303

-4,88

-47.126

-27,73

Dicembre*

85.000

87.477

-2,83

2° trimestre

376.495

407.371

499.749

-30.876

-7,58

-123.254

-24,66

1.299.237 1.403.006

-7,40

Mesi

Anno*

GLI ULTIMI TRE GIORNI Immat.

Mese

Ultimi 3 giorni

Totale 2011 1.750.044 Totale 2012 1.405.544 Gennaio 2013 114.254 Febbraio 109.213 Marzo 132.553 Aprile 116.767 Maggio 136.711 Giugno 122.555 Luglio 108.066 Agosto 53.310 Settembre 107.185 Ottobre 110.836 Novembre 102.729

620.911 540.110 39.981 47.535 53.660 43.983 48.710 53.661 39.298 26.876 49.726 45.184 46.047

Quota %

35,48 35,04 34,99 43,53 40,48 37,67 35,63 43,79 36,36 50,41 46,39 40,77 44,82

Fonte: Elaborazione InterAutoNews su dati di fonti varie

1° semestre

732.307

815.200

1.014.822

-82.893

-10,17

-282.515

-27,84

Luglio

108.335

109.616

138.510

-1.281

-1,17

-30.175

-21,79

Agosto Settembre 3° trimestre

53.292

56.715

70.764

-3.423

-6,04

-17.472

-24,69

106.924

109.543

147.021

-2.619

-2,39

-40.097

-27,27

268.551

275.874

356.295

-7.323

-2,65

-87.744

-24,63

1.000.858

1.091.074

1.371.117

-90.216

-8,27

-370.259

-27,00

Ottobre

111.178

117.397

133.411

-6.219

-5,30

-22.233

-16,67

Novembre

102.201

107.058

133.284

-4.857

-4,54

-31.083

-23,32

87.477

111.928

311.932

378.623

-101.292

-7,70

-423.575

-25,86

Primi 9 mesi

Dicembre 4° trimestre 2° semestre Totale anno 1° consolidato Cumulato

1.214.237

587.806

734.918

1.403.006

1.749.740

1.402.089

1.748.143

1.315.529

1.637.812

Fonte: Elaborazione InterAutoNews

GLI ULTIMI TRE GIORNI (NOVEMBRE 2013 - 20 GIORNI LAVORATIVI) - TOP 10 Marche

Novembre

Ultimi 3 giorni

Quota %

Media primi 17 giorni

Media ultimi 3 giorni

Diff. unità

Crescita %

20.597

12.188

59,17

1.030

495

4.063

3.568

721,33

2 Volkswagen

8.733

2.894

33,14

437

343

965

621

180,86

3 Ford

6.866

4 Opel

5.580

2.888

42,06

343

234

963

729

311,40

2.873

51,49

279

159

958

798

5 Peugeot

501,42

5.474

2.147

39,22

274

196

716

520

265,68

6 Renault

4.850

1.674

34,52

243

187

558

371

198,68

7 Toyota

4.659

2.377

51,02

233

134

792

658

490,26

8 Lancia

4.335

2.243

51,74

217

123

748

625

507,57

9 Citroën

3.972

2.120

53,37

199

109

707

598

548,67

10 Audi

3.808

1.319

34,64

190

146

440

293

200,29

1 Fiat

Media giornaliera

VENDITE PER GIORNO LAVORATIVO 2013 2013 Giorni Vendite

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto (gg-10) Settembre Ottobre Novembre Dicembre Media annua Media periodo

62

22 20 21 20 22 20 23 11 21 23 20 20 20 20

5.186 5.448 6.321 5.842 6.220 6.141 4.710 4.845 5.092 4.834 5.110 5.432 5.432

2012 Giorni

2012 Vendite

2011 Giorni

2011 Vendite

2010 Giorni

2010 Vendite

2009 Giorni

2009 Vendite

21 21 22 19 22 21 22 12 20 23 21 19 20 20

6.559 6.251 6.310 6.859 6.724 6.148 4.983 4.726 5.477 5.104 5.098 4.604 5.737 5.840

20 20 21 20 22 21 21 12 22 21 21 20 20 20

8.259 8.065 8.981 7.909 7.802 8.092 6.596 5.897 6.683 6.353 6.347 5.596 7.215 7.362

19 20 23 21 21 21 22 12 22 21 21 22 20 20

10.909 10.082 11.266 7.663 7.843 8.179 6.995 5.772 7.056 6.687 6.957 5.968 7.948 8.128

20 20 22 21 20 21 23 11 22 22 21 21 20 20

7.921 8.316 9.793 9.031 9.494 10.046 8.971 7.738 8.654 8.924 8.767 7.928 8.799 8.878

QUOTE ITALIANE E ESTERE NEL MERCATO ITALIA Anno

Quota % italiane

Quota % estere

35,51 34,69 30,22 27,98 28,09 28,04 30,78 31,39 32,03 32,95 30,38 29,66 29,66 30,14 28,56 28,82 30,30 30,31 27,53 29,25 29,73 27,53 28,18 27,24 28,80

64,49 65,31 69,78 72,02 71,91 71,96 69,22 68,61 67,97 67,05 69,62 70,34 70,34 69,86 71,44 71,88 69,70 69,69 72,47 70,75 70,27 72,47 71,82 72,76 71,20

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Gennaio 2013 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre 11 mesi 2013

Fonte: elaborazione InterAutoNews su dati Unrae/CED - Ministero dei Trasporti

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


MERCATO ITALIA TENDENZA ANNUA

Diff. %

Novembre Dicembre Gennaio 2013 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre

-2,45 -0,51 -18,29 3,68 6,51 3,93 13,32 -8,83 -12,11 8,64 5,26 0,19 -1,66

1.405.115 1.397.915 1.142.287 1.184.332 1.261.461 1.311.094 1.485.774 1.354.633 1.190.626 1.293.477 1.361.539 1.364.060 1.341.368

Diff. %

ANNO MOBILE Dic. ’11 - Nov. ’12 Gen. ’12 - Dic. ’12 Feb. ’12 - Gen. ’13 Mar. ’12 - Feb. ’13 Apr. ’12 - Mar. ’13 Mag. ’12 - Apr. ’13 Giu. ’12 - Mag. ’13 Lug. ’12 - Giu. ’13 Ago. ’12 - Lug. ’13 Set. ’12 - Ago. ’13 Ott. ’12 - Set. ’13 Nov. ’12 - Ott. ’13 Dic. ’12 - Nov. ’13

1.427.457 1.403.006 1.379.361 1.357.054 1.350.989 1.337.505 1.326.416 1.320.113 1.318.832 1.315.409 1.312.790 1.306.571 1.301.714

-1,80 -1,71 -1,69 -1,62 -0,45 -1,00 -0,83 -0,48 -0,10 -0,26 -0,20 -0,47 -0,37

IMMATRICOLAZIONI MERCATO ITALIA VEICOLI COMMERCIALI FINO A 3,5T

RACCOLTA ORDINI MESE PER MESE (Fonte: Anfia-Unrae) Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio

2012

Diff. %

128.233 143.565 153.174 110.261 122.193 102.806 95.931

-14,74 -24,11 -15,91 6,05 4,22 6,76 6,47

PRODUZIONE DI AUTOVETTURE Mese

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

Immatr. 2013

Immatric. 2012

Diff. %

Gennaio

7.313

9.977

-26,70

Febbraio

6.943

10.620

-34,62

Marzo

8.206

10.171

-19,32

22.462

30.768

-27,00

Aprile

7.965

9.596

-17,00

Maggio

8.659

10.566

-18,05

Marca

I Trimestre

2013

109.329 108.952 128.803 116.937 127.350 109.757 102.138

2013

Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato Totale anno

Diff. %

-2,60 2,26 -3,65 -2,41 -4,68

ESPORTAZIONI DI AUTOVETTURE

2013

2012

Diff. %

Mese

30.845 34.931 35.229 37.645 44.333 39.865 34.466

27.584 48.168 33.829 48.525 44.815 35.864 39.398 6.710 35.941 31.128 25.675 19.180 278.183

11,82 -27,48 4,14 -22,42 -1,08 11,16 -12,52

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Cumulato

257.314

2012

56.093 112.541 126.198 109.971 98.897 1.201.891 1.260.966 1.359.863

54.633 115.088 121.588 107.316

-7,50

2013

2012

Diff. %

11.558 15.646 14.441 16.680 17.526 18.215 17.217

11.936 20.197 17.299 21.428 17.038 13.749 15.952 2.509 16.964 15.260 12.435 9.747 117.599

-3,17 -22,53 -16,52 -22,16 2,86 32,48 7,93

111.283

-5,37

PRODUZIONE DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Var. % ’13 su ’12

Quota % sul totale 2013 2012

7 mesi 2013

7 mesi 2012

185.886

181.333

2,51

72,24

65,18

52.032

64.847

-19,76

20,22

23,31

8.559

9.671

-11,50

Fiat

II Trimestre

25.183

29.833

-15,59

Alfa Romeo

I Semestre

47.645

60.601

-21,38

Maserati

6.820

3.882

75,68

2,65

1,40

Lancia

6.432

21.845

-70,56

2,50

7,85

Ferrari

4.751

4.860

-2,24

1,85

1,75

Lamborghini

1.393

1.416

-1,62

0,54

0,51

257.314

278.183

-7,50

100,00

100,00

Giugno

Luglio

7.820

8.824

-11,38

Agosto

3.658

4.508

-18,86

Settembre

7.291

7.237

0,75

18.769

20.569

-8,75

III Trimestre Ottobre

9.844

Novembre

8.543

Dicembre

Totale

ESPORTAZIONI DI AUTO PER MARCHE NAZIONALI (Fonte: Anfia) Marca

8.214

7 mesi 2013

7 mesi 2012

Var. % ’13 su ’12

Quota % sul totale 2012 2013

Fiat

70.913

70.937

-0,03

63,72

60,32

IV Trimestre

26.601

Alfa Romeo

26.096

34.448

-24,25

23,45

29,29

II Semestre

47.170

Maserati

6.795

3.921

73,30

6,11

3,33

Ferrari

4.688

4.610

1,69

4,21

3,92 1,97

Cumulato Totale anno

66.414

81.170

-18,18

107.771

Fonte: Unrae su dati del Ministero Infrastrutture e Trasporti al 30/11/2013 (Aut. Min. D09420/H4)

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

Lancia

1.447

2.320

-37,63

1,30

Lamborghini

1.344

1.363

-1,39

1,21

1,16

111.283

117.599

-5,37

100,00

100,00

Totale

63


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER CARROZZERIA IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER CARROZZERIA - Fonte: Unrae Marca e Modello

BERLINE 1 Fiat Panda 2 Fiat Punto 3 Lancia Ypsilon 4 Fiat 500 5 Ford Fiesta 6 Volkswagen Polo 7 Volkswagen Golf 8 Renault Clio 9 Peugeot 208 10 Toyota Yaris Totale berline

11 mesi ’13

Q. %

11 mesi ’12

Q. % Diff. %

Marca e Modello

11 mesi ’13

Q. %

11 mesi ’12

Q. % Diff. %

40,36 15,46 10,25 9,50 7,67 4,74 3,97 2,36 1,58 1,29 100,00

3.913 6.080 1.747 11.166 8.103 3.783 4.774 2.224 768 13.244 66.009

5,93 9,21 2,65 16,92 12,28 5,73 7,23 3,37 1,16 20,06 100,00

810,45 124,41 418,03 -24,86 -16,46 10,63 -26,60 -6,38 81,77 -91,38 33,73

94.889 60.144 42.878 35.551 30.319 29.414 29.093 28.216 25.182 23.269 722.030

13,14 8,33 5,94 4,92 4,20 4,07 4,03 3,91 3,49 3,22 100,00

110.977 75.082 42.391 36.275 39.828 30.020 29.616 20.260 17.331 25.412 788.875

14,07 9,52 5,37 4,60 5,05 3,81 3,75 2,57 2,20 3,22 100,00

-14,50 -19,90 1,15 -2,00 -23,88 -2,02 -1,77 39,27 45,30 -8,43 -8,47

MONOVOLUME PICCOLO 1 Fiat 500L 35.626 2 Citroën C3 Picasso 13.644 3 Ford B-Max 9.050 4 Opel Meriva 8.390 5 Hyundai ix20 6.769 6 Kia Venga 4.185 7 Opel Agila 3.504 8 Suzuki Splash 2.082 9 Nissan Note 1.396 10 Lancia Musa 1.142 Totale monovolume piccolo 88.272

FUORISTRADA 1 Land Rover Range Evoque 7.546 2 BMW X3 4.710 3 Volkswagen Tiguan 4.544 4 Audi Q3 4.410 4.190 5 Toyota Rav4 6 Fiat Freemont 4.011 7 Ford Kuga 3.944 8 Audi Q5 3.761 9 BMW X1 3.002 10 Mini Mini 2.835 Totale fuoristrada 93.520

8,07 5,04 4,86 4,72 4,48 4,29 4,22 4,02 3,21 3,03 100,00

6.989 7.228 7.922 4.856 4.511 4.318 3.415 5.352 3.288 3.370 117.802

5,93 6,14 6,72 4,12 3,83 3,67 2,90 4,54 2,79 2,86 100,00

7,97 -34,84 -42,64 -9,18 -7,12 -7,11 15,49 -29,73 -8,70 -15,88 -20,61

COUPÉ 1 Alfa Romeo MiTo 2 Audi A5 3 Mercedes Classe E 4 Porsche 911 5 Toyota GT 86 6 BMW Serie 4 7 Mercedes Classe C 8 Mercedes CLS 9 Porsche Panamera 10 Peugeot RCZ Totale coupé

7.627 1.818 438 356 339 335 319 307 282 268 13.926

54,77 13,05 3,15 2,56 2,43 2,41 2,29 2,20 2,02 1,92 100,00

9.968 3.234 503 391 203 – 780 700 558 374 20.954

47,57 15,43 2,40 1,87 0,97 – 3,72 3,34 2,66 1,78 100,00

-23,49 -43,78 -12,92 -8,95 67,00 – -59,10 -56,14 -49,46 -28,34 -33,54

CROSSOVER 1 Nissan Qashqai 2 Nissan Juke 3 Hyundai ix35 4 Mini Mini 5 Renault Captur 6 Kia Sportage 7 Dacia Duster 8 Fiat Freemont 9 Opel Mokka 10 Peugeot 2008 Totale crossover

22.283 10.035 9.076 9.060 9.037 8.884 6.729 6.144 5.719 5.450 130.383

17,09 7,70 6,96 6,95 6,93 6,81 5,16 4,71 4,39 4,18 100,00

19.234 11.510 11.070 7.444 – 6.491 9.820 9.206 81 – 111.634

17,23 10,31 9,92 6,67 – 5,81 8,80 8,25 0,07 – 100,00

15,85 -12,81 -18,01 21,71 – 36,87 -31,48 -33,26 – – 16,80

MULTISPAZIO 1 Fiat Qubo 2 Fiat Doblò 3 Dacia Dokker 4 Peugeot Partner 5 Volkswagen Caddy 6 Citroën Berlingo 7 Renault Kangoo 8 Peugeot Bipper 9 Citroën Nemo 10 Opel Combo Totale multispazio

8.313 3.212 1.607 1.504 1.179 985 940 834 484 270 19.329

43,01 16,62 8,31 7,78 6,10 5,10 4,86 4,31 2,50 1,40 100,00

10.054 3.390 112 1.720 1.640 1.368 1.208 1.042 1.102 348 21.985

45,73 15,42 0,51 7,82 7,46 6,22 5,49 4,74 5,01 1,58 100,00

-17,32 -5,25 – -12,56 -28,11 -28,00 -22,19 -19,96 -56,08 -22,41 -12,08

8.355 7.856 7.752 7.354 6.552 4.957 3.220 3.175 2.917 2.798 82.332

10,15 9,54 9,42 8,93 7,96 6,02 3,91 3,86 3,54 3,40 100,00

3.763 8.678 10.895 11.103 8.771 6.945 5.181 3.863 4.610 1.265 101.509

3,71 8,55 10,73 10,94 8,64 6,84 5,10 3,81 4,54 1,25 100,00

122,03 -9,47 -28,85 -33,77 -25,30 -28,62 -37,85 -17,81 -36,72 121,19 -18,89

MONOVOLUME GRANDE 1 Ford S-Max 1.409 2 Volkswagen Sharan 775 3 Ford Galaxy 674 621 4 Lancia Voyager 616 5 Mercedes Viano 535 6 Toyota Prius 278 7 Seat Alhambra 8 Renault Espace 272 9 Volkswagen Multivan 197 10 Peugeot 807 193 Totale monovolume grande 5.690

24,76 13,62 11,85 10,91 10,83 9,40 4,89 4,78 3,46 3,39 100,00

2.263 1.306 826 1.225 558 372 354 441 277 261 8.300

27,27 15,73 9,95 14,76 6,72 4,48 4,27 5,31 3,34 3,14 100,00

-37,74 -40,66 -18,40 -49,31 10,39 43,82 -21,47 -38,32 -28,88 -26,05 -31,45

MONOVOLUME COMPATTO 1 Ford C-Max 13.929 2 Mercedes Classe B 10.946 3 Renault Scénic 7.099 4 Opel Zafira 5.015 3.657 5 Citroën C4 Picasso 6 Volkswagen Touran 3.226 7 Peugeot 5008 3.096 1.724 8 Chevrolet Orlando 1.705 9 Toyota Verso 10 Dacia Lodgy 1.581 Totale monovol. compatto 55.598

25,05 19,69 12,77 9,02 6,58 5,80 5,57 3,10 3,07 2,84 100,00

15.791 11.236 8.904 7.345 4.934 4.499 5.177 3.286 1.503 1.602 74.603

21,17 15,06 11,94 9,85 6,61 6,03 6,94 4,40 2,01 2,15 100,00

-11,79 -2,58 -20,27 -31,72 -25,88 -28,30 -40,20 -47,53 13,44 -1,31 -25,47

CABRIO E SPIDER 1 Fiat 500 2 Smart Fortwo 3 Volkswagen Maggiolino 4 Citroën DS3 5 Mercedes SLK 6 Peugeot 308 7 Mini Mini 8 Volkswagen Golf 9 BMW Z4 10 Lancia Flavia Totale cabrio e spider

25,34 13,08 8,77 7,96 5,08 4,84 3,78 3,49 3,19 2,33 100,00

2.994 1.163 – – 872 654 693 744 466 217 11.215

26,70 10,37 – – 7,78 5,83 6,18 6,63 4,16 1,93 100,00

-17,84 9,20 – – -43,46 -28,13 -47,04 -54,44 -33,48 4,15 -13,44

STATION WAGON 1 BMW Serie 3 2 Audi A4 3 Opel Astra 4 Ford Focus 5 Volkswagen Passat 6 Renault Mégane 7 Peugeot 508 8 BMW Serie 5 9 Opel Insignia 10 Renault Clio Totale station wagon

64

2.460 1.270 851 773 493 470 367 339 310 226 9.708

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


MERCATO ITALIA: TOP 10 PER SEGMENTO IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA - TOP 10 PER SEGMENTO - Fonte: Unrae SEGMENTO A SEGMENTO D Marca e modello

1 Fiat Panda 2 Fiat 500 3 Smart Fortwo 4 Volkswagen up! 5 Chevrolet Spark 6 Toyota Aygo 7 Hyundai i10 8 Ford Ka 9 Citroën C1 10 Renault Twingo Totale segmento A

11 mesi ’13

94.889 38.011 19.406 12.118 10.139 8.424 7.736 7.031 6.329 4.475 234.410

Q. % 11 mesi ’12

Q. %

Diff.%

110.977 39.269 20.614 8.010 10.844 9.582 7.790 7.256 5.792 6.899 253.822

43,72 15,47 8,12 3,16 4,27 3,78 3,07 2,86 2,28 2,72 100,00

-14,50 -3,20 -5,86 51,29 -6,50 -12,09 -0,69 -3,10 9,27 -35,14 -7,65

Q. % 11 mesi ’12

Q. %

Diff.%

75.082 42.391 3.913 21.525 33.678 39.828 30.020 17.331 25.412 24.073 499.018

15,05 8,49 0,78 4,31 6,75 7,98 6,02 3,47 5,09 4,82 100,00

-19,90 1,15 810,45 44,08 -9,89 -23,88 -2,02 45,30 -8,43 -17,22 0,06

Q. % 11 mesi ’12

Q. %

Diff.%

9,48 6,42 8,05 2,28 4,53 5,26 5,16 1,64 3,22 2,27 100,00

-6,06 6,58 -22,79 83,03 -11,79 -35,64 -36,37 97,98 -2,58 31,57 -11,19

40,48 16,22 8,28 5,17 4,33 3,59 3,30 3,00 2,70 1,91 100,00

SEGMENTO B Marca e modello

1 Fiat Punto 2 Lancia Ypsilon 3 Fiat 500L 4 Renault Clio 5 Citroën C3 6 Ford Fiesta 7 Volkswagen Polo 8 Peugeot 208 9 Toyota Yaris 10 Opel Corsa Totale segmento B

11 mesi ’13

Q. % 11 mesi ’12

8,04 6,80 6,31 5,77 5,05 4,85 4,81 4,26 4,22 4,19 100,00

9.765 13.524 14.176 9.699 6.989 9.131 9.689 6.457 5.899 5.029 187.648

Q. %

Diff.%

5,20 7,21 7,55 5,17 3,72 4,87 5,16 3,44 3,14 2,68 100,00

23,07 -24,91 -33,50 -11,09 7,97 -20,62 -25,89 -1,49 6,80 24,58 -20,38

SEGMENTO E 11 mesi ’13

60.144 42.878 35.626 31.014 30.346 30.319 29.414 25.182 23.269 19.928 499.331

12,04 8,59 7,13 6,21 6,08 6,07 5,89 5,04 4,66 3,99 100,00

SEGMENTO C Marca e modello

Marca e modello

1 BMW Serie 3 12.018 2 Fiat Freemont 10.155 3 Volkswagen Tiguan 9.427 4 Audi A4 8.623 5 Range Rover Evoque 7.546 6 Audi Q3 7.248 7 Volkswagen Passat 7.181 8 Ford Kuga 6.361 9 BMW X1 6.300 6.265 10 Toyota Rav4 Totale segmento D 149.402

Marca e modello

11 mesi ’13

4.961 1 BMW Serie 5 2 Audi A6 3.152 3 Mercedes Classe E 2.551 4 Mercedes Classe M 2.267 5 Jeep Grand Cherokee 1.511 6 Lancia Thema 1.451 7 Porsche Cayenne 1.375 8 Land Rover Range Sport 1.332 9 Mercedes CLS 763 10 Jaguar XF 753 Totale segmento E 25.343

Q. % 11 mesi ’12

19,58 12,44 10,07 8,95 5,96 5,73 5,43 5,26 3,01 2,97 100,00

5.954 4.403 3.038 2.868 1.610 563 1.874 1.781 779 1.015 30.648

Q. %

Diff.%

19,43 14,37 9,91 9,36 5,25 1,84 6,11 5,81 2,54 3,31 100,00

-16,68 -28,41 -16,03 -20,96 -6,15 157,73 -26,63 -25,21 -2,05 -25,81 -17,31

Q. %

Diff.%

19,74 19,88 3,81 8,16 5,99 7,91 – 0,64 4,49 5,09 100,00

-2,89 -49,46 74,77 -29,69 -10,12 -43,24 – 450,00 -30,95 -53,15 -14,07

SEGMENTO F 11 mesi ’13

1 Volkswagen Golf 31.059 2 Nissan Qashqai 23.887 3 Alfa Romeo Giulietta 21.681 14.573 4 Mercedes Classe A 13.929 5 Ford C-Max 11.804 6 Ford Focus 11.453 7 Opel Astra 8 Audi A3 11.354 9 Mercedes Classe B 10.946 10.431 10 Kia Sportage 309.890 Totale segmento C

10,02 7,71 7,00 4,70 4,49 3,81 3,70 3,66 3,53 3,37 100,00

33.063 22.413 28.082 7.962 15.791 18.340 17.998 5.735 11.236 7.928 348.943

Marca e modello

11 mesi ’13

1 Porsche 911 2 Porsche Panamera 3 BMW Serie 6 4 Audi A8 5 Mercedes Classe S 6 BMW Serie 7 7 Jaguar F-Type 8 Maserati Quattroporte 9 BMW Serie 6 GC 10 Ferrari 458 Totale segmento F

538 282 187 161 151 126 120 99 87 67 2.412

Q. % 11 mesi ’12

22,31 11,69 7,75 6,67 6,26 5,22 4,98 4,10 3,61 2,78 100,00

554 558 107 229 168 222 – 18 126 143 2.807

LA STRUTTURA DEL MERCATO - Fonte: Elaborazioni Unrae su dati del CED - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al 30/11/2013 (Aut. Min. D09420/H4) 11 mesi 2013

Per alimentazione

Per utilizzatore

Per area geografica

Totale

Diesel Benzina Gpl Metano Ibride Elettriche Etanolo Privati Società Noleggio Nord Occidentale Nord Orientale Centrale Meridionale Insulare

Quota %

11 mesi 2012

Quota %

Diff. %

Nov. 2013

Quota %

Nov. 2012

Quota %

Diff. %

659.412 376.058 108.312 62.828 13.377 796 5 773.275 225.857 221.656

54,02 30,80 8,87 5,15 1,10 0,07 0,00 63,34 18,50 18,16

706.867 439.784 119.734 49.893 6.092 463 53 842.059 239.948 240.879

53,43 33,24 9,05 3,77 0,46 0,03 0,00 63,65 18,14 18,21

-6,71 -14,49 -9,54 25,93 119,58 71,92 -90,57 -8,17 -5,87 -7,98

57.552 29.233 8.709 5.699 1.413 122 1 64.848 21.731 16.150

56,02 28,46 8,48 5,55 1,38 0,12 0,00 63,13 21,15 15,72

56.166 32.925 13.066 4.796 898 25 0 70.828 22.434 14.614

52,07 30,52 12,11 4,45 0,83 0,02 0,00 65,66 20,80 13,55

2,47 -11,21 -33,35 18,83 57,35 388,00 --8,44 -3,13 10,51

402.379 364.051 262.056

32,96 29,82 21,47

437.690 397.062 272.549

33,09 30,01 20,60

-8,07 -8,31 -3,85

33.231 28.600 24.158

32,35 27,84 23,52

36.697 27.686 25.887

34,02 25,66 24,00

-9,44 3,30 -6,68

128.510 63.792 1.220.788

10,53 5,23 100,00

141.253 74.332 1.322.886

10,68 5,62 100,00

-9,02 -14,18 -7,72

11.121 5.619 102.729

10,83 5,47 100,00

11.647 5.959 107.876

10,80 5,52 100,00

-4,52 -5,71 -4,77

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

65


SEGMENTI 11 MESI 2013 Marca e modello

11 m. ’13

SEGMENTO A Abarth 500 B 1.564 8 Aston Martin Cygnet B Spark B 6.586 Spark P 3.553 Totale Chevrolet 10.139 C-Zero E 44 C1 B 6.328 Totale Citroën 6.372 500 B 27.581 500 P 6.269 500 G 4.161 Panda B 46.836 Panda M 21.683 Panda G 18.583 Panda P 7.787 Totale Fiat 132.900 Ka B 5.562 Ka G 1.469 Totale Ford 7.031 i10 B 4.260 i10 P 3.476 Totale Hyundai 7.736 Picanto B 1.746 Picanto P 470 Totale Kia 2.216 Martin M. Bubble P 14 Mitsubishi I-MiEV E 3 Nissan Pixo B 93 Adam B 3.617 Adam P 265 Totale Opel 3.882 107 B 4.452 iON E 14 Totale Peugeot 4.466 Twingo B 4.079 Twingo G 394 4.473 Totale Renault Mii N 1.077 Mii B 978 Totale Seat 2.055 826 Citigo B Citigo N 225 Totale Skoda 1.051 Fortwo B 13.895 Fortwo G 5.365 146 Fortwo E Totale Smart 19.406 Alto B 1.326 8 Alto P 1.334 Totale Suzuki Think City E 1 Aygo B 8.424 iQ B 1.438 Totale Toyota 9.862 6.486 up! B up! N 5.631 Totale Volkswagen 12.117 SEGMENTO B Abarth Punto B MiTo G MiTo B MiTo P Totale Alfa Romeo A1 G A1 B

66

222 3.728 2.962 937 7.627 5.382 2.219

11 m. ’12

Diff. %

1.410 21 5.605 5.239 10.844 141 5.788 5.929 28.933 6.273 4.059 60.000 24.373 14.120 12.484 150.242 5.296 1.955 7.251 7.271 519 7.790 3.272 0 3.272 15 14 495 0 0 0 6.502 112 6.614 6.429 465 6.894 0 1.046 1.046 575 0 575 16.008 4.571 35 20.614 1.256 80 1.336 3 9.582 2.401 11.983 8.009 0 8.009

10,92 -61,90 17,50 -32,18 -6,50 -68,79 9,33 7,47 -4,67 -0,06 2,51 -21,94 -11,04 31,61 -37,62 -11,54 5,02 -24,86 -3,03 -41,41 569,75 -0,69 -46,64 – -32,27 -6,67 -78,57 -81,21 – – – -31,53 -87,50 -32,48 -36,55 -15,27 -35,12 – -6,50 96,46 43,65 – 82,78 -13,20 17,37 317,14 -5,86 5,57 -90,00 -0,15 -66,67 -12,09 -40,11 -17,70 -19,02 – 51,29

474 4.001 4.519 1.448 9.968 5.653 3.260

-53,16 -6,82 -34,45 -35,29 -23,49 -4,79 -31,93

Marca e modello

Totale Audi Aveo B Aveo G Aveo P Totale Chevrolet C3 B C3 G C3 P DS3 G DS3 B DS3 P Totale Citroën Logan P Logan G Logan B Sandero G Sandero P Sandero B Totale Dacia Charade B Terios B Terios P Totale Daihatsu City Cross P City Cross B DR2 P DR2 B Totale DR Punto B Punto G Punto M Punto P Totale Fiat Fiesta G Fiesta B Fiesta P Totale Ford Voleex B Voleex P Totale Great Wall Jazz B Jazz F Totale Honda i20 B i20 P i20 G Totale Hyundai Rio G Rio B Rio P Soul G Soul B Totale Kia Ypsilon B Ypsilon P Ypsilon M Ypsilon G Totale Lancia Mazda2 B Mazda2 G Totale Mazda Mini G Mini B Totale Mini Space Star B Space Star P Totale Mitsubishi

11 m. ’13

11 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

11 m. ’13

11 m. ’12

Diff. %

7.601 1.811 1.056 886 3.753 9.877 5.867 960 1.993 1.651 114 20.462 48 42 6 6.681 4.042 2.602 13.421 21 68 2 91 12 3 147 73 235 23.247 16.062 13.541 7.293 60.143 13.297 10.926 6.096 30.319 138 75 213 1.750 35 1.785 3.065 2.047 1.656 6.768 2.884 2.340 1.277 90 13 6.604 20.864 9.896 7.104 5.014 42.878 415 24 439 11.916 4.074 15.990 335 21 356

8.913 5.593 1.948 1.088 8.629 14.127 11.604 1.867 2.534 890 164 31.186 630 329 60 3.253 4.189 677 9.138 172 256 6 434 0 0 143 201 344 27.030 24.640 12.624 10.788 75.082 15.947 15.256 8.625 39.828 0 3 3 2.086 265 2.351 4.647 225 2.308 7.180 4.435 3.477 5 233 42 8.192 23.320 10.112 0 8.959 42.391 735 73 808 11.642 5.023 16.665 0 0 0

-14,72 -67,62 -45,79 -18,57 -56,51 -30,08 -49,44 -48,58 -21,35 85,51 -30,49 -34,39 -92,38 -87,23 -90,00 105,38 -3,51 284,34 46,87 -87,79 -73,44 -66,67 -79,03 – – 2,80 -63,68 -31,69 -14,00 -34,81 7,26 -32,40 -19,90 -16,62 -28,38 -29,32 -23,88 – – – -16,11 -86,79 -24,07 -34,04 809,78 -28,25 -5,74 -34,97 -32,70 – -61,37 -69,05 -19,38 -10,53 -2,14 – -44,03 1,15 -43,54 -67,12 -45,67 2,35 -18,89 -4,05 – – –

Juke G Juke P Juke B Leaf E Micra B Micra P Totale Nissan Corsa P Corsa B Corsa G Mokka G Mokka B Totale Opel 2008 G 2008 B 206 P 206 G 206 B 207 P 207 G 207 B 208 G 208 B Totale Peugeot Captur G Captur B Clio G Clio B Clio P Zoe E Totale Renault Ibiza G Ibiza B Ibiza P Totale Seat Fabia B Fabia G Totale Skoda Swift B Swift G Swift P Totale Suzuki Vista P Vista M Vista B Totale Tata Yaris B Yaris G Yaris F Totale Toyota Polo G Polo B Polo P Totale Volkswagen

6.374 1.878 1.845 304 5.468 2.012 17.881 9.293 6.337 4.298 5.969 2.012 27.909 4.374 1.081 112 9 6 3.700 709 340 13.098 12.087 35.516 7.331 1.706 17.069 11.289 2.655 198 40.248 1.501 1.305 431 3.237 1.265 872 2.137 2.843 1.205 13 4.061 104 91 27 222 11.747 5.857 5.664 23.268 15.104 13.075 1.235 29.414

8.854 0 2.761 102 8.414 1.340 21.471 10.489 7.463 6.121 0 136 24.209 0 0 2.420 497 1.056 1.154 4.446 1.920 11.245 6.085 28.823 0 0 6.464 10.381 4.680 0 21.525 2.964 2.786 102 5.852 1.511 1.064 2.575 3.168 1.396 16 4.580 103 55 63 221 17.259 6.603 1.548 25.410 17.257 11.098 1.665 30.020

-28,01 – -33,18 198,04 -35,01 50,15 -16,72 -11,40 -15,09 -29,78 – – 15,28 – – -95,37 -98,19 -99,43 220,62 -84,05 -82,29 16,48 98,64 23,22 – – 164,06 8,75 -43,27 – 86,98 -49,36 -53,16 322,55 -44,69 -16,28 -18,05 -17,01 -10,26 -13,68 -18,75 -11,33 0,97 65,45 -57,14 0,45 -31,94 -11,30 265,89 -8,43 -12,48 17,81 -25,83 -2,02

SEGMENTO C Giulietta G Giulietta P Giulietta B Totale Alfa Romeo A3 G A3 B Totale Audi i3 E i3 F Serie 1 G Serie 1 B

15.142 3.568 2.971 21.681 10.350 1.004 11.354 19 16 7.304 517

18.818 3.997 5.267 28.082 5.228 507 5.735 0 0 7.059 708

-19,53 -10,73 -43,59 -22,79 97,97 98,03 97,98 – – 3,47 -26,98

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


SEGMENTI 11 MESI 2013 Marca e modello

Totale BMW Cruze G Cruze B Cruze P Trax G Trax B Volt F Totale Chevrolet C4 G C4 B C4 P C4 Aircross G C4 Aircross B DS4 G DS4 B Totale Citroën Duster G Duster P Duster B Totale Dacia DR5 P DR5 B DR5 M Totale DR Bravo G Bravo B Bravo P Sedici B Sedici G Totale Fiat Focus G Focus B Focus P Focus E Totale Ford Civic B Civic G Insight F Totale Honda i30 G i30 B i30 P ix35 G ix35 B Veloster B Totale Hyundai Jeep Compass G Cee’d G Cee’d B Cee'd P Totale Kia Delta G Delta P Delta B Totale Lancia Lexus CT F Mazda3 G Mazda3 B Totale Mazda CLA G CLA B Totale Mercedes ASX G ASX P ASX B Totale Mitsubishi Qashqai G

11 m. ’13

11 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

11 m. ’13

11 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

7.856 1.918 465 237 3.379 773 7 6.779 2.546 215 123 1.287 37 1.877 72 6.157 4.912 3.283 632 8.827 155 5 5 165 3.802 1.028 876 623 190 6.519 9.749 1.048 1.002 2 11.801 403 392 3 798 2.256 379 122 8.409 667 69 11.902 513 2.470 489 421 3.380 4.209 2.103 160 6.472 450 303 136 439 1.750 309 2.059 632 353 130 1.115 16.911

7.767 1.159 401 787 0 0 8 2.355 4.280 335 178 740 31 3.630 249 9.443 7.931 3.967 1.980 13.878 193 58 3 254 8.141 1.120 1.416 564 330 11.571 15.691 2.134 478 0 18.303 587 100 84 771 2.154 478 1 9.615 1.455 271 13.974 779 1.362 382 54 1.798 7.047 2.102 463 9.612 662 335 138 473 0 0 0 633 733 350 1.716 14.217

1,15 65,49 15,96 -69,89 – – -12,50 187,86 -40,51 -35,82 -30,90 73,92 19,35 -48,29 -71,08 -34,80 -38,07 -17,24 -68,08 -36,40 -19,69 -91,38 66,67 -35,04 -53,30 -8,21 -38,14 10,46 -42,42 -43,66 -37,87 -50,89 109,62 – -35,52 -31,35 292,00 -96,43 3,50 4,74 -20,71 – -12,54 -54,16 -74,54 -14,83 -34,15 81,35 28,01 679,63 87,99 -40,27 0,05 -65,44 -32,67 -32,02 -9,55 -1,45 -7,19 – – – -0,16 -51,84 -62,86 -35,02 18,95

Qashqai P Qashqai B Totale Nissan Ampera F Astra G Astra P Astra B Totale Opel 3008 G 3008 H 3008 B 308 G 308 B RCZ G RCZ B Totale Peugeot Mégane G Mégane B Mégane P Totale Renault Leon G Leon B Totale Seat Rapid G Rapid B Yeti G Yeti B Totale Skoda Impreza B Impreza G Totale Subaru SX4 B SX4 G SX4 P SX4 S Cross G SX4 S Cross B Totale Suzuki Auris F Auris G Auris B Prius F Totale Toyota Golf G Golf B Golf P Maggiolino G Maggiolino B Totale Volkswagen V40 G V40 B V40 C Country G V40 C Country B Totale Volvo

4.320 1.052 22.283 18 9.263 1.246 944 11.471 5.070 283 61 4.089 159 199 69 9.930 6.358 171 100 6.629 2.149 351 2.500 197 168 1.247 574 2.186 75 6 81 527 132 21 124 117 921 4.781 1.483 301 296 6.861 23.916 6.190 5 1.393 785 32.289 3.311 134 1.261 34 4.740

3.035 1.982 19.234 91 14.795 1.249 1.954 18.089 6.524 511 85 7.461 342 228 146 15.297 10.109 491 4 10.604 980 106 1.086 5 1 825 1.106 1.937 70 169 239 637 38 37 0 0 712 806 589 174 427 1.996 25.772 4.524 934 1.772 1.333 34.335 919 28 1 0 948

42,34 -46,92 15,85 -80,22 -37,39 -0,24 -51,69 -36,59 -22,29 -44,62 -28,24 -45,20 -53,51 -12,72 -52,74 -35,09 -37,11 -65,17 – -37,49 119,29 231,13 130,20 – – 51,15 -48,10 12,85 7,14 -96,45 -66,11 -17,27 247,37 -43,24 – – 29,35 493,18 151,78 72,99 -30,68 243,74 -7,20 36,83 -99,46 -21,39 -41,11 -5,96 260,28 378,57 – – 400,00

SEGMENTO D 159 G 159 B Totale Alfa Romeo A4 G A4 B A5 G A5 B Q3 G Q5 G Totale Audi Serie 3 G Serie 3 B

140 7 147 8.413 210 1.829 131 2.838 410 13.831 11.758 249

1.517 44 1.561 9.394 305 3.075 361 4.275 82 17.492 9.349 404

-90,77 -84,09 -90,58 -10,44 -31,15 -40,52 -63,71 -33,61 400,00 -20,93 25,77 -38,37

Serie 3 F 11 Serie 3 GT G 780 17 Serie 3 GT B Serie 4 G 291 Serie 4 B 44 X1 G 3.279 X1 B 19 X3 G 406 Totale BMW 16.854 Captiva G 947 Cruze G 376 Cruze P 331 Cruze B 47 Malibu G 222 Totale Chevrolet 1.923 C5 G 1.509 C5 B 4 DS5 G 1.007 DS5 H 189 DS5 B 18 Totale Citroën 2.727 Freemont G 10.147 Freemont B 8 Totale Fiat 10.155 Kuga G 2.316 Kuga B 101 Mondeo G 1.124 Mondeo B 12 Mondeo P 8 Totale Ford 3.561 CR-V G 300 CR-V B 180 Totale Honda 480 Genesis B 31 i40 G 830 i40 B 20 Totale Hyundai 881 8.519 Sportage G Sportage B 359 Sportage P 6 Totale Kia 8.884 226 Lancia Flavia B Land Rover Freelander G298 Mahindra XUV 500 G 50 CX-5 G 775 CX-5 B 31 754 Mazda6 G Mazda6 B 7 Totale Mazda 1.567 3.978 Classe C G 46 Classe C B GLK G 658 Totale Mercedes 4.682 Outlander G 15 Outlander P 14 29 Totale Mitsubishi Antara G 577 Antara B 7 117 Cascada G Insignia G 3.277 Insignia P 50 Insignia B 29 Totale Opel 4.057 508 G 3.404 307 508 H 6 508 B Totale Peugeot 3.717

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

11 m. ’13

11 m. ’12

Diff. %

12 0 0 0 0 2.585 26 41 12.417 910 699 764 228 7 2.608 2.560 22 1.175 279 25 4.061 13.507 17 13.524 3.042 0 1.466 41 9 4.558 0 44 44 49 1.425 23 1.497 5.864 627 0 6.491 217 5 9 309 41 305 3 658 6.373 118 462 6.953 1 0 1 1.220 53 0 5.426 1 118 6.818 5.897 331 40 6.268

-8,33 – – – – 26,85 -26,92 890,24 35,73 4,07 -46,21 -56,68 -79,39 – -26,27 -41,05 -81,82 -14,30 -32,26 -28,00 -32,85 -24,88 -52,94 -24,91 -23,87 – -23,33 -70,73 -11,11 -21,87 – 309,09 990,91 -36,73 -41,75 -13,04 -41,15 45,28 -42,74 – 36,87 4,15 – 455,56 150,81 -24,39 147,21 133,33 138,15 -37,58 -61,02 42,42 -32,66 – – – -52,70 -86,79 – -39,61 – -75,42 -40,50 -42,28 -7,25 -85,00 -40,70

67


SEGMENTI 11 MESI 2013 11 m. ’13

11 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

Fluence E 37 Koleos G 57 292 Laguna G Totale Renault 386 Saab 9-3 G 8 Exeo G 117 Toledo G 160 Toledo B 31 Totale Seat 308 Octavia G 2.909 Octavia B 94 Octavia P 3 Totale Skoda 3.006 SsangYong Rexton G 45 Legacy G 149 Legacy P 14 Legacy B 2 Totale Subaru 165 Kizashi P 24 Kizashi B 2 Totale Suzuki 26 Avensis G 428 Avensis B 4 Totale Toyota 432 CC G 288 CC B 2 Eos B 8 Passat G 6.446 Passat M 678 Passat B 57 Passat CC G 3 Tiguan G 3.642 Tiguan B 1.241 Totale Volkswagen 12.365 S60 G 539 S60 B 10 V50 G 7 2.468 V60 G V60 H 88 V60 B 14 XC60 G 1.584 4.710 Totale Volvo

36 5 667 708 24 197 6 0 203 2.084 35 59 2.178 0 187 42 13 242 0 0 0 921 44 965 366 11 53 8.864 782 43 101 4.723 1.531 16.474 788 17 3.639 3.036 0 32 1.667 9.179

2,78 – -56,22 -45,48 -66,67 -40,61 – – 51,72 39,59 168,57 -94,92 38,02 – -20,32 -66,67 -84,62 -31,82 – – – -53,53 -90,91 -55,23 -21,31 -81,82 -84,91 -27,28 -13,30 32,56 -97,03 -22,89 -18,94 -24,94 -31,60 -41,18 -99,81 -18,71 – -56,25 -4,98 -48,69

Totale Lancia IS F IS B IS G Totale Lexus Classe E G Classe E H Classe E B Classe E M Classe R G CLS G CLS B Totale Mercedes Saab 9-5 G Superb G Superb B Totale Skoda S80 G V70 G V70 B XC70 G Totale Volvo

4.290 103 10 529 31 4.963 5.822 125 7 323 3 20 15 6.315 33 8 2 43 1.010 5 1.015 546 17

-30,21 47,57 -40,00 -62,76 -9,68 -31,96 -15,85 -62,40 114,29 -23,22 133,33 260,00 80,00 -15,84 -81,82 -75,00 -50,00 -79,07 -26,53 120,00 -25,81 165,20 -82,35

Marca e modello

SEGMENTO E A6 G A6 B A6 F A7 G A7 B Totale Audi Serie 5 G Serie 5 B Serie 5 F Serie 5 GT G Serie 5 GT B Serie 6 G Serie 6 B Totale BMW EX G MG MF Totale Infiniti XF G XF B Totale Jaguar Thema G Thema B

68

2.994 152 6 197 28 3.377 4.899 47 15 248 7 72 27 5.315 6 2 1 9 742 11 753 1.448 3

11 m. ’13

11 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

11 m. ’13

11 m. ’12

Diff. %

1.451 230 2 1 233 2.395 105 46 5 6 754 9 3.320 6 380 6 386 104 324 2 190 620

563 0 14 21 35 2.899 8 117 14 10 752 27 3.827 13 384 13 397 211 307 6 318 842

157,73 – -85,71 -95,24 565,71 -17,39 – -60,68 -64,29 -40,00 0,27 -66,67 -13,25 -53,85 -1,04 -53,85 -2,77 -50,71 5,54 -66,67 -40,25 -26,37

136 24 1 161 16 4 20 119 6 125 44 7 51 33 9 42 16 54 99 169 141 8 2 151 218 43 21 282 5 1 2 8 6 9

187 36 6 229 4 5 9 215 7 222 79 3 82 43 2 45 24 64 18 106 156 11 0 167 405 110 43 558 5 2 0 7 0 34

-27,27 -33,33 -83,33 -29,69 300,00 -20,00 122,22 -44,65 -14,29 -43,69 -44,30 133,33 -37,80 -23,26 350,00 -6,67 -33,33 -15,63 450,00 59,43 -9,62 -27,27 – -9,58 -46,17 -60,91 -51,16 -49,46 0,00 -50,00 – 14,29 – -73,53

Totale Dacia Doblò G Doblò M Doblò B Qubo M Qubo G Qubo B Totale Fiat Combo G Combo M Combo B Totale Opel Bipper G Bipper B Partner G Partner B Totale Peugeot Kangoo G Kangoo B Totale Renault Caddy G Caddy N Caddy B Caddy P Totale Volkswagen

1.603 1.640 1.413 159 4.799 2.956 558 11.525 150 103 17 270 664 168 1.435 68 2.335 861 77 938 761 385 18 14 1.178

112 1.987 1.165 236 5.658 3.752 640 13.438 184 145 18 347 882 158 1.636 82 2.758 1.032 175 1.207 1.163 430 11 36 1.640

– -17,46 21,29 -32,63 -15,18 -21,22 -12,81 -14,24 -18,48 -28,97 -5,56 -22,19 -24,72 6,33 -12,29 -17,07 -15,34 -16,57 -56,00 -22,29 -34,57 -10,47 63,64 -61,11 -28,17

SEGMENTO M Orlando G Orlando P Orlando B Totale Chevrolet Citroën C8 G Galaxy G S-Max G S-Max B Totale Ford Lancia Voyager G Mercedes Viano G 5008 G 5008 B 807 G Totale Peugeot Renault Espace G Alhambra G Alhambra B Altea XL G Altea XL P Altea XL B Totale Seat Multivan G Sharan G Sharan B Totale Volkswagen

853 758 113 1.724 110 672 1.399 10 2.081 619 615 3.056 41 193 3.290 271 275 3 641 78 19 1.016 196 771 4 971

2.098 973 215 3.286 412 824 2.228 35 3.087 1.222 557 5.126 51 261 5.438 441 348 6 988 79 45 1.466 277 1.301 5 1.583

-59,34 -22,10 -47,44 -47,53 -73,30 -18,45 -37,21 -71,43 -32,59 -49,35 10,41 -40,38 -19,61 -26,05 -39,50 -38,55 -20,98 -50,00 -35,12 -1,27 -57,78 -30,70 -29,24 -40,74 -20,00 -38,66

950 34 388 96 1.468 1.416 187

1.289 78 1.024 78 2.469 112 0

-26,30 -56,41 -62,11 23,08 -40,54 – –

3.628 28 3.656 1.156 413 11 1.580 11.615 1.494 820 13.929 949

4.861 72 4.933 1.335 267 0 1.602 14.993 326 472 15.791 0

-25,37 -61,11 -25,89 -13,41 54,68 – -1,37 -22,53 358,28 73,73 -11,79 –

SEGMENTO F A8 G A8 B A8 F Totale Audi Continental B Continental T Totale Bentley Serie 7 G Serie 7 B Totale BMW XJ G XJ B Totale Jaguar GS F LS F Totale Lexus Grancabrio B Granturismo B Quattroporte B Totale Maserati Classe S G Classe S B Classe S F Totale Mercedes Panamera G Panamera B Panamera F Totale Porsche Ghost B Phantom B Wraith B Totale Rolls Royce Tesla Model S E Volkswagen Phaeton G SEGMENTO L Berlingo G Berlingo B Nemo G Nemo B Totale Citroën Dokker G Dokker B

SEGMENTO M1 C4 G C4 B Totale Citroën Lodgy G Lodgy B Lodgy P Totale Dacia C-Max G C-Max P C-Max B Totale Ford Carens G

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


SEGMENTI 11 MESI 2013 11 m. ’13

11 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

11 m. ’13

11 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

Carens B Totale Kia Mazda5 G Mazda5 B Totale Mazda Classe A G Classe A B Classe B G Classe B B Totale Mercedes Evalia G Evalia B Totale Nissan Zafira N Zafira G Zafira P Zafira B Totale Opel Scénic G Scénic P Scénic B Totale Renault Altea G Altea P Altea B Totale Seat Prius F Verso G Verso B Totale Toyota Golf G Golf B Golf P Touran G Touran N Touran B Totale Volkswagen

25 974 183 19 202 13.022 1.552 9.980 966 25.520 274 33 307 2.971 1.664 261 119 5.015 6.703 218 178 7.099 207 29 8 244 535 1.070 635 2.240 640 242 65 2.423 739 64 4.173

0 0 179 29 208 5.170 2.791 9.675 1.560 19.196 712 86 798 3.572 3.395 2 376 7.345 8.536 32 336 8.904 381 22 32 435 372 1.001 502 1.875 1.185 489 159 3.286 1.059 154 6.332

– – 2,23 -34,48 -2,88 151,88 -44,39 3,15 -38,08 32,94 -61,52 -61,63 -61,53 -16,83 -50,99 – -68,35 -31,72 -21,47 581,25 -47,02 -20,27 -45,67 31,82 -75,00 -43,91 43,82 6,89 26,49 19,47 -45,99 -50,51 -59,12 -26,26 -30,22 -58,44 -34,10

Totale Nissan Agila B Meriva P Meriva G Meriva B Totale Opel Modus B Modus G Totale Renault Roomster G Roomster B Totale Skoda Trezia G Trezia B Totale Subaru Splash B Splash P Totale Suzuki Verso-S B Verso-S G Totale Toyota

1.395 3.504 3.551 3.053 1.786 11.894 844 28 872 430 395 825 83 31 114 2.074 8 2.082 462 190 652

768 4.772 2.762 5.675 2.729 15.938 2.053 1.305 3.358 667 704 1.371 131 29 160 2.206 18 2.224 1.228 572 1.800

81,64 -26,57 28,57 -46,20 -34,55 -25,37 -58,89 -97,85 -74,03 -35,53 -43,89 -39,82 -36,64 6,90 -28,75 -5,98 -55,56 -6,38 -62,38 -66,78 -63,78

SEGMENTO M2 C3 G C3 B C3 P Totale Citroën 500 L G 500 L B 500 L M 500 L P Totale Fiat B-Max G B-Max B B-Max P Totale Ford ix20 G ix20 B ix20 P Totale Hyundai Venga G Venga P Venga B Totale Kia Musa P Musa G Musa B Totale Lancia Mia L E Note G Note B

8.765 3.693 1.185 13.643 27.845 5.416 2.357 7 35.625 4.461 3.541 1.045 9.047 3.336 2.707 726 6.769 1.484 1.408 1.293 4.185 927 120 95 1.142 2 896 499

4.584 1.066 430 6.080 2.695 1.216 0 2 3.913 961 786 0 1.747 4.454 3.644 5 8.103 1.776 385 1.622 3.783 6.525 4.501 2.218 13.244 0 498 270

91,21 246,44 175,58 124,39 933,21 345,39 – 250,00 810,43 364,20 350,51 – 417,86 -25,10 -25,71 – -16,46 -16,44 265,71 -20,28 10,63 -85,79 -97,33 -95,72 -91,38 – 79,92 84,81

10 5 1 6 2 20 11 45 19 74 14 70 17 175 10 1 11 52 15 27 60 25 179 120 16 136 11 13 27 51 3 24 17 41 3 3 61 17 81 538 136 674

0 0 2 10 1 9 0 22 17 58 14 113 13 198 36 2 38 100 43 46 9 43 241 0 40 40 0 21 38 59 6 0 0 0 5 17 91 24 132 554 37 591

– – -50,00 -40,00 100,00 122,22 – 104,55 11,76 27,59 0,00 -38,05 30,77 -11,62 -72,22 -50,00 -71,05 -48,00 -65,12 -41,30 566,67 -41,86 -25,73 – -60,00 240,00 – -38,10 -28,95 -13,56 -50,00 – – – -40,00 -82,35 -32,97 -29,17 -38,64 -2,89 267,57 14,04

SEGMENTO S1 Alfa Romeo 4C B TT B TT G Totale Audi Serie 1 G Serie 1 B Z4 B Totale BMW Honda CR-Z F Elise B Exige B Totale Lotus Mazda MX-5 B Classe C G Classe C B SLK B SLK G Totale Mercedes Morgan Plus-4 B 370Z B GT-R B Totale Nissan Porsche Boxster B Subaru BRZ B Tesla Roadster E Toyota GT 86 B Scirocco B Scirocco G Totale Volkswagen C30 G C70 G Totale Volvo

Marca e modello

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

SEGMENTO S Alfa Romeo 8C B DB9 B DBS B Rapide B V12 Vantage B V8 B Vanquish B Totale Aston Martin Audi R8 B Serie 6 G Serie 6 B Serie 6 GC G Serie 6 GC B Totale BMW Camaro B Corvette B Totale Chevrolet 458 B 458 Italia B California B F12 B FF B Totale Ferrari F-Type B XK B Totale Jaguar Aventador B Aventator B Gallardo B Totale Lamborghini Lotus Evora B Ghibli G Ghibli B Totale Maserati McLaren MP4-12C B CL B SL B SLS B Totale Mercedes 911 B Cayman B Totale Porsche

11 m. ’13

11 m. ’12

Diff. %

20 111 54 165 27 1 310 338 6 31 3 34 127 291 28 394 99 812 7 13 7 20 213 44 2 339 84 67 151 28 110 138

0 206 124 330 83 41 466 590 57 22 0 22 96 692 88 664 208 1.652 10 12 16 28 198 19 7 203 338 196 534 389 144 533

– -46,12 -56,45 -50,00 -67,47 -97,56 -33,48 -42,71 -89,47 40,91 – 54,55 32,29 -57,95 -68,18 -40,66 -52,40 -50,85 -30,00 8,33 -56,25 -28,57 7,58 131,58 -71,43 67,00 -75,15 -65,82 -71,72 -92,80 -23,61 -74,11

4.196 214 3.703 37 21 211 8.382 3.002 4.680 30 515 1 300 8.528 694 10 179 189 215 3 218 38 1.443 693 2.136 3.944 640 4.584 36 8 2 1

4.303 553 5.149 83 120 263 10.471 3.254 7.193 35 690 5 659 11.836 1.518 273 614 887 815 13 828 75 2.369 1.328 3.697 3.411 445 3.856 75 2 8 12

-2,49 -61,30 -28,08 -55,42 -82,50 -19,77 -19,95 -7,74 -34,94 -14,29 -25,36 -80,00 -54,48 -27,95 -54,28 -96,34 -70,85 -78,69 -73,62 -76,92 -73,67 -49,33 -39,09 -47,82 -42,22 15,63 43,82 18,88 -52,00 300,00 -75,00 -91,67

SEGMENTO T Q3 G Q3 B Q5 G Q5 B Q5 F Q7 G Totale Audi X1 G X3 G X3 B X5 G X5 B X6 G Totale BMW Chevrolet Captiva G C-Crosser G C4 Aircross G Totale Citroën Terios B Terios P Totale Daihatsu DR DR5 P Sedici G Sedici B Totale Fiat Kuga G Ranger G Totale Ford GA200 P GA200 M GA200 B GX6 P

69


SEGMENTI 11 MESI 2013 Marca e modello

Totale Gonow Steed P Steed G Steed B Totale Great Wall CR-V G CR-V B Totale Honda ix35 G ix35 B Santa Fe G Totale Hyundai FX G FX B Totale Infiniti Isuzu D-Max G Iveco Massif G Cherokee G Compass G Grand Cherokee G Grand Cherokee B Wrangler G Wrangler B Totale Jeep Sorento G Sportage G Sportage B Totale Kia Niva B Niva P Totale Lada Defender G Defender B Discovery G Discovery B Freelander G Freelander B Range G Range B Range Evoque G Range Evoque B Range Sport G Range Sport B Totale Land Rover Lexus RX F Bolero G

11 m. ’13

11 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

47 25 7 5 37 859 77 936 884 37 577 1.498 78 1 79 434 4 326 1.760 1.489 21 1.247 7 4.850 368 1.542 5 1.915 15 14 29 702 7 387 2 2.007 3 590 29 7.403 143 1.315 17 12.605 221 3

97 263 291 2 556 1.520 241 1.761 1.388 143 595 2.126 165 5 170 508 13 382 1.911 1.570 40 1.335 17 5.255 517 1.395 40 1.952 64 3 67 819 6 583 10 2.594 2 189 16 6.524 465 1.767 14 12.989 320 31

-51,55 -90,49 -97,59 150,00 -93,35 -43,49 -68,05 -46,85 -36,31 -74,13 -3,03 -29,54 -52,73 -80,00 -53,53 -14,57 -69,23 -14,66 -7,90 -5,16 -47,50 -6,59 -58,82 -7,71 -28,82 10,54 -87,50 -1,90 -76,56 366,67 -56,72 -14,29 16,67 -33,62 -80,00 -22,63 50,00 212,17 81,25 13,47 -69,25 -25,58 21,43 -2,96 -30,94 -90,32

Goa G XUV 500 G Totale Mahindra CX-5 G CX-5 B CX-7 G Totale Mazda Classe G G Classe G B Classe GL G Classe GL B Classe M G Classe M B Classe R G GLK G GLK B Totale Mercedes ASX G L200 G Outlander G Outlander P Pajero G Totale Mitsubishi Murano G Navara G Pathfinder G Qashqai G Qashqai B X-Trail G Totale Nissan Antara G Antara B Totale Opel Peugeot 4007 G Cayenne G Cayenne B Cayenne F Totale Porsche Renault Koleos G Yeti G Yeti B Totale Skoda Actyon Sport G Korando G Korando P Korando B

11 m. ’13

11 m. ’12

Diff. %

Marca e modello

11 m. ’12

Diff. %

75 141 219 1.444 38 151 1.633 34 16 146 10 2.240 27 92 1.857 5 4.427 606 376 357 10 125 1.474 248 553 50 1.578 26 169 2.624 777 2 779 50 1.313 48 14 1.375 392 579 18 597 87 406 284 11

118 34 183 897 187 673 1.757 32 11 36 2 2.829 39 155 2.611 3 5.718 1.207 497 264 0 241 2.209 358 719 133 3.098 81 210 4.599 1.450 19 1.469 164 1.704 117 53 1.874 1.220 703 36 739 37 979 110 4

-36,44 314,71 19,67 60,98 -79,68 -77,56 -7,06 6,25 45,45 305,56 400,00 -20,82 -30,77 -40,65 -28,88 66,67 -22,58 -49,79 -24,35 35,23 – -48,13 -33,27 -30,73 -23,09 -62,41 -49,06 -67,90 -19,52 -42,94 -46,41 -89,47 -46,97 -69,51 -22,95 -58,97 -73,58 -26,63 -67,87 -17,64 -50,00 -19,22 135,14 -58,53 158,18 175,00

Rexton G 296 6 Totale SsangYong 1.084 1.136 718 895 Forester G Forester P 216 312 Forester B 212 88 Outback G 228 158 Outback P 32 143 Outback B 7 60 XV G 769 671 XV P 295 158 XV B 113 251 Totale Subaru 2.590 2.736 Grand Vitara G 907 1.298 Grand Vitara B 167 255 Jimny B 1.895 2.211 SX4 B 518 682 SX4 G 249 400 SX4 P 10 5 SX4 S Cross G 336 0 SX4 S Cross B 175 0 Totale Suzuki 4.257 4.851 Aria G 39 20 Xenon G 193 252 Totale Tata 232 272 Hi-Lux G 338 456 Land Cruiser G 132 267 Rav4 G 6.197 4.828 Rav4 B 68 201 Urban Cruiser G 227 527 Totale Toyota 6.962 6.279 Amarok G 424 749 Tiguan G 4.484 7.534 Tiguan B 60 388 Touareg G 528 924 Touareg F 4 17 Totale Volkswagen 5.500 9.612 XC60 G 1.578 1.632 10 6 XC60 B XC70 G 295 269 XC90 G 263 358 Totale Volvo 2.146 2.265 4.916 311 Altri Tipi Totale 1.220.815 1.322.886

– -4,58 -19,78 -30,77 140,91 44,30 -77,62 -88,33 14,61 86,71 -54,98 -5,34 -30,12 -34,51 -14,29 -24,05 -37,75 100,00 – – -12,24 95,00 -23,41 -14,71 -25,88 -50,56 28,36 -66,17 -56,93 10,88 -43,39 -40,48 -84,54 -42,86 -76,47 -42,78 -3,31 66,67 9,67 -26,54 -5,25 -93,67 -7,72

11 m. ’13 Quota %

11 m. ’12 Quota % Diff. unità Diff. %

A - Piccole 226.723 18,57 244.357 B - Utilitarie 402.800 32,99 426.272 208.158 17,05 231.650 C - Compatte D - Medie 95.520 7,82 115.155 E - Medie superiori 15.470 1,27 18.013 F - Alto di gamma 1.024 0,08 1.459 L - Multispazio 19.317 1,58 21.971 M - Monov. grandi 10.697 0,88 17.492 5,32 67.419 64.939 M1 - Monov. medi M2 - Monov. piccoli 88.247 7,23 62.489 S - Sportive superiori 1.428 0,12 1.349 4.279 0,20 2.416 S1 - Sportive T - Fuoristrada e Suv 83.765 6,86 106.065 4.916 0,03 311 Z - Altre Totale 1.220.815 100,00 1.322.886

70

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 30/11/2013 - Legenda: B = benzina, E = elettrica, F = ibrido, G = diesel, M = benzina/metano, N = metano, P = benzina/Gpl

IMMATRICOLAZIONI PER ALIMENTAZIONE

IMMATRICOLAZIONI PER SEGMENTI Segmento

11 m. ’13

18,47 -17.634 32,22 -23.472 17,51 -23.492 8,70 -19.635 1,36 -2.543 0,11 -435 1,66 -2.654 1,32 -6.795 5,10 -2.480 4,72 25.758 0,10 79 -1.863 0,32 8,02 -22.300 0,37 -4.605 100,00 -102.071

-7,22 -5,51 -10,14 -17,05 -14,12 -29,81 -12,08 -38,85 -3,68 41,22 5,86 -43,54 -21,02 -93,67 -7,72

Alimentazione 11 mesi 2013 Quota % 11 mesi 2012 Quota % Diff. unità

Diff.%

Gasolio

659.434

54,02

706.867

53,43

-47.433

-6,71

Benzina

376.060

30,80

439.783

33,24

-63.723

-14,49

Benzina/Gpl

108.313

8,87

119.734

9,05

-11.421

-9,54

Benzina/Metano

51.800

4,24

44.831

3,39

6.969

15,55

Ibrido

12.405

1,02

4.963

0,38

7.442 149,95

Metano

5.966 117,86

11.028

0,90

5.062

0,38

Gasolio + Elettrica

972

0,08

1.129

0,09

-157

Elettrica

-13,91

796

0,07

463

0,03

333

71,92

Benzina/Etanolo

5

0,00

53

0,00

-48

-90,57

Miscela

2

0,00

1

Totale

1.220.815

100,00 1.322.886

0,00

1 100,00

100,00 -102.071

-7,72

Fonte: Elaborazioni InterAutoNews su dati Unrae aggiornati al 30/11/2013

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

189

177 544

1,94

1,81 5,58

4,14 3,37

0,02 2,76

183 2,78 35 0,53

9,21 0,66

15 91

1 298

898 64

0,47 1,83

0,07 4,64

7,53 0,86

15 375

41 158

6 401

651 74

0,09 8,31

0,73 0,61

0,82

0,06 1,46

9,59 0,03

3 273

24 20

14 4

27

2 48

315 1

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

0,27

0,27

0,43 0,12

4 8.646

72 19

55 62

328 190

0,71

0,05

0,83 0,22

0,64 0,72

0,17 4,34

3,79 2,20

8 9.755

79 13

102 40

22 269

259 133

2 34

0,80

0,08

0,81 0,13

1,05 0,41

0,23 2,76

7,24 2,86

0,29 1,80

2,66 1,36

0,02 0,35

0,54

9 0,14 6.582

42 0,64 5 0,08

53 0,81 86 1,31

5 0,08 109 1,66

167 2,54 2.123 32,25

40 0,61 80 1,22

66 1,00 27 0,41

2 0,03 10 0,15

48 0,73 3 0,05

0,06 3,93

0,29 0,92

0,57 0,32

0,68 1,14

0,35 4,69

3,16 5,18

0,63 3,23

3,27 0,95

0,03 0,32

1,66

11 6.872 0,56

0,16

715 10,40 49 0,71

39 22

47 78

24 322

217 356

43 222

225 65

2 22

114

4,70 3,90

0,01 0,57

3,06 0,09

6,34 0,15

2,79

1,97 3,47

1,84 3,69

0,06 2,98

3 3.256

183 9

1 183

7 22

25 1

6 5

5 178

201 56

10 160

91 80

11

35

42 172

1 4

51 3

233 10

0,27

0,09

5,62 0,28

0,03 5,62

0,21 0,68

0,77 0,03

0,18 0,15

0,15 5,47

6,17 1,72

0,31 4,91

2,79 2,46

0,34

1,07

1,29 5,28

0,03 0,12

1,57 0,09

7,16 0,31

921 28,29

91

64 113

60 120

2 97

Ascoli P.

3,13 0,08

1,85 3,56

2,53 5,25

1 3.676

201 19

112

8 44

5 2

22 12

2 271

203 146

20 155

104 77

3 31

34 2

112 124

2 15

90 1

0,30

0,03

5,47 0,52

3,05

0,22 1,20

0,14 0,05

0,60 0,33

0,05 7,37

5,52 3,97

0,54 4,22

2,83 2,09

0,08 0,84

0,92 0,05

3,05 3,37

0,05 0,41

2,45 0,03

407 11,07 4 0,11

1 0,03 746 20,29

115 3

68 131

93 193

0,22 2,42

Asti 8 89

2,81

2,50 5,93

4,52 1,84

0,05 2,58

1 3.914

314 9

1 117

3 22

37 2

13 16

6 190

149 190

8 223

131 43

1 14

34 1

187 219

1 6

131 1

238 2

0,32

0,03

8,02 0,23

0,03 2,99

0,08 0,56

0,95 0,05

0,33 0,41

0,15 4,85

3,81 4,85

0,20 5,70

3,35 1,10

0,03 0,36

0,87 0,03

4,78 5,60

0,03 0,15

3,35 0,03

6,08 0,05

812 20,75

110

98 232

177 72

2 101

Avellino

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/11/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

9 3.285

4 270

1 0,02 203 3,08

0,01 3,05

706 279

2,97 4,53

257 392

4,08 7,37

134 242

Opel Peugeot

Altre Totale

20 63

14 0,21 75 1,14

0,15 0,93

28 176

0,29 5,01

25 433

0,82 6,18

27 203

Mitsubishi Nissan

1,61 0,12

0,05 0,39

0,93 0,04

323 268

53 4

4 34

91 4

108 1,64 179 2,72

Mercedes Mini

0,09 0,03

1,16 0,02

2,77 5,59

1 39

210 6

436 10

3 1

100 2

270 545

1 0,02 70 1,06

192 2,92 12 0,18

200 3,04 18 0,27

Mahindra Mazda

0,91

2,67 4,35

0,02 0,32

4,09 0,03

5,44 0,60

30

231 376

2 31

399 3

531 59

Land Rover Lexus

0,82 6,82

0,01 0,50

3,69 0,06

9,80 0,27

2,47

1,66 4,55

3,23 1,05

0,04 2,12

1 0,01 1.608 23,40

170

114 313

222 72

3 146

Arezzo

27 224

1 43

319 5

847 23

1.694 25,74

61 0,93 2 0,03

25 0,38 185 2,81

127 1,93 80 1,22

10 0,15 232 3,52

Aosta

Kia Lancia

0,79

2,16 0,01

2,32 3,97

404 329

2 269

Ancona

30 0,35 1.607 18,59 2.389 24,49

187 1

201 343

2,86 3,50

0,10 2,02

26

2,83

7,18

2,56 0,15

3,50 3,20

247 303

9 175

Alessandria

Jaguar Jeep

93

Hyundai Isuzu

658 20,03

DR Fiat

236

84 5

Dacia Daihatsu

Ford Honda

115 105

Chevrolet Citroën

5,39 0,67

177 22

Audi BMW

2,31

76

Agrigento

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA AGRIGENTO A BIELLA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 11 MESI 2013

1,17

8 0,06 14.229

840 5,90 189 1,33

8 0,06 503 3,54

16 0,11 174 1,22

453 3,18 16 0,11

156 1,10 72 0,51

23 0,16 513 3,61

502 3,53 921 6,47

15 0,11 621 4,36

410 2,88 127 0,89

8 0,06 83 0,58

92 0,65 6 0,04

467 3,28 716 5,03

21 0,15 43 0,30

818 5,75 1 0,01

1.396 9,81 18 0,13

3.153 22,16

314 2,21

385 2,71 375 2,64

226 1,59 251 1,76

16 0,11 273 1,92

Bari

2,58

4,84 2,84

1,11 2,22

1,82

2 2.252

78 17

224

2 12

9 6

21 20

3 127

99 173

3 113

80 51

4 6

18 2

153 93

1 6

162

174

0,18

0,09

3,46 0,75

9,95

0,09 0,53

0,40 0,27

0,93 0,89

0,13 5,64

4,40 7,68

0,13 5,02

3,55 2,26

0,18 0,27

0,80 0,09

6,79 4,13

0,04 0,27

7,19

7,73

246 10,92

58

109 64

25 50

41

Barletta A. T.

2,40

2,16 5,37

2,66 2,07

0,19 3,16

4 4.207

414 52

159

58 128

12 1

62 74

1 227

244 166

18 182

93 21

1 17

61 1

124 138

29

197 1

218 5

0,34

0,10

9,84 1,24

3,78

1,38 3,04

0,29 0,02

1,47 1,76

0,02 5,40

5,80 3,95

0,43 4,33

2,21 0,50

0,02 0,40

1,45 0,02

2,95 3,28

0,69

4,68 0,02

5,18 0,12

741 17,61

101

91 226

112 87

8 133

Belluno

1,88

4,29 3,99

1,69 2,45

0,08 2,90

1 2.658

119 3

5 85

1 16

27 8

23 15

3 95

153 150

9 87

115 44

6

22

123 142

2 14

249

104 4

0,22

0,04

4,48 0,11

0,19 3,20

0,04 0,60

1,02 0,30

0,87 0,56

0,11 3,57

5,76 5,64

0,34 3,27

4,33 1,66

0,23

0,83

4,63 5,34

0,08 0,53

9,37

3,91 0,15

14 0,53 560 21,07

50

114 106

45 65

2 77

Benevento

2,95 0,05

2,59 4,73

3,90 3,30

0,19 2,04

0,02 4,47

0,52 1,02

1,46 0,19

0,96 0,85

0,41 5,07

7,31 3,51

0,20 3,44

4,02 1,67

0,01 0,58

1,45 0,13

2,56 3,46

0,03 0,51

3,53 0,06

6,45 0,45

20 20.845

1,71

0,10

2.147 10,30 150 0,72

4 932

109 213

304 40

201 178

85 1.057

1.524 731

41 718

839 348

3 121

303 28

534 721

7 106

736 12

1.344 93

20 0,10 3.059 14,67

615 10

540 986

812 688

40 426

Bergamo

2,34

1,52 5,33

5,30 4,91

0,18 2,28

0,05 3,54

0,58 2,94

0,29 0,10

0,42 0,81

0,16 5,77

3,15 3,12

0,13 2,65

2,52 2,07

0,26

0,87 0,05

3,73 3,10

0,63

4,38 0,05

2 3.810

0,31

0,05

389 10,21 10 0,26

2 135

22 112

11 4

16 31

6 220

120 119

5 101

96 79

10

33 2

142 118

24

167 2

394 10,34 42 1,10

563 14,78

89

58 203

202 187

7 87

Biella

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

71


72

663 11

2,60 0,04

46 499

4 0,12 128 3,90

196 5,98 21 0,64

4,92 3,83

0,27 1,30

0,03 3,39

4,21 1.254 5,41 975

70 330

7 863

0,05 0,15

0,01 0,49

8,26 2.766 10,86 1,90 295 1,16

3.974 5.104

78 3.191

51 139

7 465

7.794 1.796

4,32 2,45

0,35 3,67

0,97 0,81

0,42 1,15

0,04 5,48

82 865

1.102 624

90 936

248 206

362 25

107 293

9 1.396

2.554 10,02 608 2,39

58 25.486

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

Altre Totale

2,09

0,23

1,42 0,10

3,23 1,30

36 94.407

998 2

730 1.493

3.372 231

6 89

7,73

0,04

1,06 0,00

0,77 1,58

31 25.472

405 15

214 114

0,08 128 3,38 1.553

3,57 1.081 0,24 488

0,00 0,09

2,09

0,12

1,59 0,06

0,84 0,45

0,50 6,10

4,24 1,92

0,02 0,35

1,48 0,10

0,27

0 0,00 3.280

18 0,55 1 0,03

4 0,12 12 0,37

6 0,18 145 4,42

283 8,63 127 3,87

1 0,03 106 3,23

89 2,71 37 1,13

5 0,15 3 0,09

35 1,07 2 0,06

4 7.937

551 23

124 8

14 21

11 531

397 336

9 602

150 81

2

59

0,65

0,05

6,94 0,29

0,58 6,29

0,05 0,98

1,56 0,10

0,18 0,26

0,14 6,69

5,00 4,23

0,11 7,58

1,89 1,02

0,03

0,74

1,63 4,30

0,37

3,16

2,24

2,99 5,39

4,27 1,01

1,97

1 1.875

110 2

29

13

17 1

4 4

7 169

116 136

3 108

39 11

1

31

86 67

7

34

135 1

0,15

0,05

5,87 0,11

1,55

0,69

0,91 0,05

0,21 0,21

0,37 9,01

6,19 7,25

0,16 5,76

2,08 0,59

0,05

1,65

4,59 3,57

0,37

1,81

7,20 0,05

1 0,05 407 21,71

42

56 101

80 19

37

Caltanissetta

1,32

4,05 8,51

2,28 1,42

2,68

1,06 2,13

3,09 0,56

0,10

0,76

2,28 5,57

0,05 0,46

1,52

4,96 0,15

2 1.974

134 7

82

2 58

17 6

26 5

32

0,16

0,10

6,79 0,35

4,15

0,10 2,94

0,86 0,30

1,32 0,25

1,62

220 11,14 116 5,88

21 42

61 11

2

15

45 110

1 9

30

98 3

419 21,23

26

80 168

45 28

53

Campobasso

3,73

0,91 9,76

0,69 0,91

0,15 3,66

0,08 2,52

0,08 0,61

0,38

3,05 0,08

0,08 7,47

7,93 6,78

0,08 1,75

1,07 0,30

0,08 0,15

0,46

2,21 1,75

0,08 0,46

1,30

0 1.312

21 0,27 7.840 0,64

0,11

420 5,36 48 0,61

4 0,05 307 3,92

12 0,15 42 0,54

95 1,21 8 0,10

18 0,23 55 0,70

14 0,18 471 6,01

176 2,24 660 8,42

13 0,17 485 6,19

286 3,65 142 1,81

6 0,08 28 0,36

42 0,54 3 0,04

132 1,68 425 5,42

2 0,03 43 0,55

373 4,76

489 6,24 13 0,17

1 0,01 1.443 18,41

269 3,43 6 0,08

322 4,11 367 4,68

225 2,87 150 1,91

6 0,08 218 2,78

Caserta

0,00

167 12,73

1 33

1 8

5

40 1

1 98

104 89

1 23

14 4

1 2

6

29 23

1 6

17

165 12,58 3 0,23

1 0,08 208 15,85

49

12 128

9 12

2 48

Carbonia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/11/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

4 78

3 0,09 110 3,35

0,44 4,20

0,05 112 2,09 1.069

49 1.973

0,32 3,39

822 331

1 83

376 25

129 341

Mercedes Mini

0,01 0,47

0,24 0,01

142 4,33 115 3,51

29

3 120

222 13

2,82 4,43

2 0,06 5 0,15

Mahindra Mazda

1,38 0,20

0,74 718 5,19 1.128

0,09 0,55

251

351 51

697 4.900

23 140

250 7,62 1 0,03

948 11,94 40 0,50

Land Rover Lexus

3,60 3,46

0,01 0,09

1,73 0,07

224 6,83 1 0,03

918 883

13 87

440 17

6,37 0,22

Kia Lancia

0,13 0,35

1,55 0,01

6,60 1.623 0,02 56

4,64 0,01

1,75 5,35

1,44 2,20

0,03 2,47

1 0,01 1.228 15,47

368 1

139 425

114 175

2 196

Cagliari

34 90

1.462 11

6.234 17

608 18,54

92 2,80

112 3,41 175 5,34

47 1,43 108 3,29

1 0,03 61 1,86

Brindisi

Jaguar Jeep

4,15 0,03

8,44 0,47

1.058 8

0,11

1,86 5,38

Hyundai Isuzu

105

0,35 474 4,95 1.370

4,84 3,81

0,23 2,11

2.150 119

2,59 0,05

333 4.669

5,64 1.234 3,42 970

58 538

Brescia

Ford Honda

660 12

Dacia Daihatsu

1,83 3,94

5.321 3.231

0,01 4,82

2 0,01 3 0,01 4.337 17,02 30.963 32,80 3.740 14,68

467 1.003

Chevrolet Citroën

4,19 3,31

12 4.550

Bolzano

DR Fiat

1.068 843

Audi BMW

26 565

Abarth Alfa Romeo

0,10 2,22

Bologna

Marche

DA BOLOGNA A COSENZA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 11 MESI 2013

2,79 0,01

4,12 4,16

2,73 3,07

0,08 1,63

5 9.456

542 23

1 556

16 207

160 11

83 39

26 393

582 817

9 543

224 145

3 70

73

256 433

3 37

438

674 50

0,77

0,05

5,73 0,24

0,01 5,88

0,17 2,19

1,69 0,12

0,88 0,41

0,27 4,16

6,15 8,64

0,10 5,74

2,37 1,53

0,03 0,74

0,77

2,71 4,58

0,03 0,39

4,63

7,13 0,53

1.279 13,53

264 1

390 393

258 290

8 154

Catania

0,90 0,02

2,52 4,53

3,49 1,33

0,18 2,23

5 4.439

363 9

245

7 29

74 1

2 5

2 63

225 230

1 236

134 56

1 1

40 1

120 195

24

192 22

426 7

0,36

0,11

8,18 0,20

5,52

0,16 0,65

1,67 0,02

0,05 0,11

0,05 1,42

5,07 5,18

0,02 5,32

3,02 1,26

0,02 0,02

0,90 0,02

2,70 4,39

0,54

4,33 0,50

9,60 0,16

1 0,02 1.047 23,59

40 1

112 201

155 59

8 99

Catanzaro

1,11 0,02

1,59 5,11

2,46 1,59

0,07 2,26

2 5.405

458 18

2 249

2 64

75 1

54 20

10 195

326 166

18 223

150 58

5

43 1

177 312

1 10

151 5

439 40

0,44

0,04

8,47 0,33

0,04 4,61

0,04 1,18

1,39 0,02

1,00 0,37

0,19 3,61

6,03 3,07

0,33 4,13

2,78 1,07

0,09

0,80 0,02

3,27 5,77

0,02 0,19

2,79 0,09

8,12 0,74

1.362 25,20

60 1

86 276

133 86

4 122

Chieti

2,38 0,12

2,57 4,59

3,12 2,17

0,26 1,39

11 15.227

1.433 191

2 854

113 388

328 13

249 140

28 1.042

753 757

33 438

412 230

4 62

201 36

466 474

10 74

433 17

870 47

1,25

0,07

9,41 1,25

0,01 5,61

0,74 2,55

2,15 0,09

1,64 0,92

0,18 6,84

4,95 4,97

0,22 2,88

2,71 1,51

0,03 0,41

1,32 0,24

3,06 3,11

0,07 0,49

2,84 0,11

5,71 0,31

2.592 17,02

363 18

391 699

475 330

39 211

Como

2,06 0,01

2,75 5,45

2,82 1,54

0,04 1,37

1 6.952

585 16

1 266

7 64

66 11

69 38

7 336

419 371

21 325

218 54

8 33

66 2

191 314

1 24

223

690 12

0,57

0,01

8,41 0,23

0,01 3,83

0,10 0,92

0,95 0,16

0,99 0,55

0,10 4,83

6,03 5,34

0,30 4,67

3,14 0,78

0,12 0,47

0,95 0,03

2,75 4,52

0,01 0,35

3,21

9,93 0,17

8 0,12 1.390 19,99

143 1

191 379

196 107

3 95

Cosenza

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


9 104

381 337

174 435

218

Abarth Alfa Romeo

Audi BMW

Chevrolet Citroën

Dacia Daihatsu

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

74 8,28

5,72 2,00

44 181

3 670

664 232

0,89

0,18 9,49

6,03 0,18

1 41

10

2 107

68 2

0,29 6,21

1,41 1,06

0,12 1,39

0,05 7,28

9,53 1,36

335 161

33 262

640 313

22 475

108 81

52 6

9 106

4 557

729 104

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

0,63

0,05

0,68 0,08

4,38 2,11

0,33

1,28 0,20

0 1.128

7 1

2 2

61 7

1

10

18 31

0,09

0,00

0,62 0,09

0,18 0,18

0,09 3,63

5,41 0,62

0,09

0,89

1,60 2,75

9 11.617

408 10

106 73

16 465

612 139

4 74

122 2

220 547

10 55

0,95

0,08

3,51 0,09

0,91 0,63

0,14 4,00

6,16 6,99

0,59 3,06

5,27 1,20

0,03 0,64

1,05 0,02

1,89 4,71

0,09 0,47

0,07

0 0,00 894

4 0,45

3 0,34 4 0,45

96 10,74

36 4,03 135 15,10

2 0,22 45 5,03

21 2,35 9 1,01

1 0,11

20 2,24

33 3,69 27 3,02

6 0,67

20 2,24

1 2.724

237 8

15 4

9 14

5 167

272 117

4 83

110 39

8

45 1

48 187

10

27

0,22

0,04

8,70 0,29

0,15 2,46

0,40 0,59

0,55 0,15

0,33 0,51

0,18 6,13

9,99 4,30

0,15 3,05

4,04 1,43

0,29

1,65 0,04

1,76 6,86

0,37

0,99

5,25 0,26

3,73

1,36 2,56

2,98 2,21

0,16 2,60

5 7.993

744 130

4 517

32 67

51 16

36 48

17 644

780 410

39 279

216 60

19

92 4

339 334

4 20

266

407 7

0,65

0,06

9,31 1,63

0,05 6,47

0,40 0,84

0,64 0,20

0,45 0,60

0,21 8,06

9,76 5,13

0,49 3,49

2,70 0,75

0,24

1,15 0,05

4,24 4,18

0,05 0,25

3,33

5,09 0,09

7 0,09 1.151 14,40

298

109 205

238 177

13 208

Ferrara

1,20 0,02

1,50 4,05

5,19 5,55

27 49.162

4.309 569

7 1.502

99 601

1.069 32

420 564

80 3.170

2.873 2.567

42 1.024

2.356 540

12 216

642 64

957 1.227

24 181

1.329 9

4.038 231

4,03

0,05

8,76 1,16

0,01 3,06

0,20 1,22

2,17 0,07

0,85 1,15

0,16 6,45

5,84 5,22

0,09 2,08

4,79 1,10

0,02 0,44

1,31 0,13

1,95 2,50

0,05 0,37

2,70 0,02

8,21 0,47

8.838 17,98

589 8

736 1.992

2.550 2.727

0,06 1,85

Firenze 30 911

2,56 0,03

4,34 1,83

2,34 1,27

0,05 1,78

5 3.940

321 32

1 359

4 55

27 11

41 4

10 184

287 173

8 234

140 32

14 10

34 2

198 200

12 28

98

258 12

0,32

0,13

8,15 0,81

0,03 9,11

0,10 1,40

0,69 0,28

1,04 0,10

0,25 4,67

7,28 4,39

0,20 5,94

3,55 0,81

0,36 0,25

0,86 0,05

5,03 5,08

0,30 0,71

2,49

6,55 0,30

587 14,90

101 1

171 72

92 50

2 70

Foggia

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/11/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

4 7.648

4 67

3 0,34 22 2,46

0,03 5,77

716 812

4,79 1,95

54 22

8,37 4,09

25

Mahindra Mazda

Altre Totale

11 16

2 0,22 5 0,56

0,38 1,56

69 355

0,09 4,70

1 53

0,43 3,43

98 15

Land Rover Lexus

2,76 2,85

0,62

2,20 0,05

143 7

211 218

7

255 6

58 6,49 1 0,11

Kia Lancia

0,35

3,55

8,81 0,23

27

40

6,21 1.023 0,09 27

Jaguar Jeep

2,26 0,03

70 1

2,61

2,24 2,24

2,68 2,39

0,04 1,40

695 25,51

71

173 2

6,46 0,61

128 14,32

35 3,91

Hyundai Isuzu

1,80 0,09

61 61

73 65

1 38

Fermo

494 47

209 10

15 1,68 27 3,02

30 3,36 20 2,24

12 1,34

Enna

Ford Honda

4,08

1,93 6,80

3,05 3,15

4 0,03 235 20,83 1.433 12,34

46

224 790

354 366

0,26 2,31

Cuneo

30 268

679

8,88

1,77 1,06

2,75

35 3,10 130 11,52

20 12

31

Crotone

DR Fiat

2,85

2,28 5,69

4,98 4,41

0,12 1,36

Cremona

Marche

DA CREMONA A IMPERIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 11 MESI 2013

0,63

10 0,13 7.728

585 7,57 98 1,27

3 0,04 282 3,65

21 0,27 38 0,49

16 0,21 3 0,04

54 0,70 23 0,30

11 0,14 478 6,19

699 9,05 293 3,79

11 0,14 306 3,96

173 2,24 75 0,97

4 0,05 33 0,43

118 1,53 2 0,03

233 3,02 317 4,10

4 0,05 28 0,36

279 3,61 7 0,09

560 7,25 45 0,58

1.596 20,65

246 3,18 2 0,03

197 2,55 264 3,42

396 5,12 93 1,20

5 0,06 120 1,55

Forlì C.

2,11

1,79 5,18

2,39 4,46

0,13 3,13

1 5.308

300 19

171

3 35

92 6

12 21

12 276

182 227

14 349

225 111

2 16

45 6

154 234

2 19

229 2

181 6

0,43

0,02

5,65 0,36

3,22

0,06 0,66

1,73 0,11

0,23 0,40

0,23 5,20

3,43 4,28

0,26 6,57

4,24 2,09

0,04 0,30

0,85 0,11

2,90 4,41

0,04 0,36

4,31 0,04

3,41 0,11

3 0,06 1.334 25,13

112

95 275

127 237

7 166

Frosinone

2,21 0,05

1,81 3,47

2,95 2,90

0,16 1,29

0,04 4,95

0,37 2,53

3,19 0,08

0,59 0,93

0,11 5,13

4,87 4,43

0,27 3,19

3,75 1,73

0,39

1,15 0,06

1,70 1,80

0,07 0,64

2,47 0,01

20 13.442

1,10

0,15

1.639 12,19 57 0,42

5 666

50 340

429 11

79 125

15 690

655 596

36 429

504 233

52

154 8

229 242

10 86

332 2

1.500 11,16 133 0,99

8 0,06 2.113 15,72

297 7

243 466

397 390

21 173

Genova

8,48

0,35 4,79

0,30 0,50

0,20 1,31

0,15 4,99

4,84 5,05

0,30 2,88

3,03 0,45

1,36

1,26 0,10

4,69 2,52

0,25

3,78 0,05

6,66 2,88

0,10 7,92

2,57

3,88 5,15

3,08 1,77

1,61

0 1.982

0,16

0,00

242 12,21 10 0,50

168

7 95

6 10

4 26

3 99

96 100

6 57

60 9

27

25 2

93 50

5

75 1

132 57

2 157

51

77 102

61 35

32

Gorizia

3,58

1,84 5,36

1,93 1,68

0,08 1,03

3 3.580

343 18

109

5 152

10 13

10 79

1 218

124 113

12 151

110 38

1 28

82 3

259 80

25

97 5

216 10

0,29

0,08

9,58 0,50

3,04

0,14 4,25

0,28 0,36

0,28 2,21

0,03 6,09

3,46 3,16

0,34 4,22

3,07 1,06

0,03 0,78

2,29 0,08

7,23 2,23

0,70

2,71 0,14

6,03 0,28

1 0,03 709 19,80

128

66 192

69 60

3 37

Grosseto

2,60 0,03

3,75 5,24

2,54 1,14

0,10 0,92

2 3.148

286 27

183

7 112

27 3

4 25

9 264

146 170

8 70

106 33

1 8

36 2

36 80

1 9

126

262 22

0,26

0,06

9,09 0,86

5,81

0,22 3,56

0,86 0,10

0,13 0,79

0,29 8,39

4,64 5,40

0,25 2,22

3,37 1,05

0,03 0,25

1,14 0,06

1,14 2,54

0,03 0,29

4,00

8,32 0,70

1 0,03 568 18,04

82 1

118 165

80 36

3 29

Imperia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

73


74 17 334

4 0,06 397 5,74

443 6,40 10 0,14

0,04 4,49

222 178

8 58

2 204

555 12,23 15 0,33

5,43 3,15

0,20 1,41

0,67 5,46

7,56 0,42

219 127

1 181

8 57

27 220

305 17

64 11,07 1 0,17

5,54 3,98

0,52 3,29

0,87

0,17 1,56

0,17 3,81

12 2

3

8 18

7 1

1

26 8

2 27

32 23

3 19

5

10

1 9

1 22

66 11,42 2 0,35

1 578

DR Fiat

Ford Honda

Hyundai Isuzu

Jaguar Jeep

Kia Lancia

Land Rover Lexus

Mahindra Mazda

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

Altre Totale

0,05

0,17

1,73

4,50 1,38

0,17

1,21 0,17

1,38 3,11

0,52

2,08 0,35

2,42

1,71 0,02

3,92 6,92

133

101 211

2,93

2,23 4,65

2,67 1,30

1 4.032

37 6

6 19

117 36

1 16

66 1

83 211

1 37

50 2

311 7

0,33

0,02

0,92 0,15

0,15 0,47

0,02 4,49

2,90 0,89

0,02 0,40

1,64 0,02

2,06 5,23

0,02 0,92

1,24 0,05

7,71 0,17

4 4.539

13 14

20 29

4 179

104 64

1 1

44 2

70 141

1 26

155 2

351 55

0,37

0,09

0,29 0,31

0,44 0,64

0,09 3,94

4,89 3,92

0,26 4,47

2,29 1,41

0,02 0,02

0,97 0,04

1,54 3,11

0,02 0,57

3,41 0,04

7,73 1,21

2 0,05 835 20,71 1.093 24,08

69 1

158 279

121 59

0,57

4 0,06 6.921

140 2,02 15 0,22

21 0,30 5 0,07

28 0,40 451 6,52

279 4,03 261 3,77

8 0,12 567 8,19

175 2,53 157 2,27

1 0,01 56 0,81

127 1,83 2 0,03

146 2,11 246 3,55

1 0,01 27 0,39

378 5,46

497 7,18 23 0,33

2 0,03 939 13,57

197 2,85 3 0,04

293 4,23 507 7,33

133 1,92 193 2,79

3,39

2,34 5,59

2,01 2,17

2 9.108

433 87

11 7

136 13

8 692

635 549

13 406

260 66

5 5

87 1

262 612

1 29

595

654 3

0,75

0,02

4,75 0,96

0,19 3,67

0,67

0,12 0,08

1,49 0,14

0,09 7,60

6,97 6,03

0,14 4,46

2,85 0,72

0,05 0,05

0,96 0,01

2,88 6,72

0,01 0,32

6,53

7,18 0,03

3 0,03 1.525 16,74

309

213 509

183 198

0,05 1,97

2,45 0,06

2,37 4,94

3,76 2,73

0,04 5,27

0,50 1,84

0,40 0,11

2,17 1,44

0,29 4,21

7,74 3,95

0,20 3,95

3,51 1,51

0,29

1,92 0,10

2,57 2,52

0,01 0,72

3,61 0,06

5,97 0,38

2 7.173

0,59

0,03

748 10,43 25 0,35

3 378

36 132

29 8

156 103

21 302

555 283

14 283

252 108

21

138 7

184 181

1 52

259 4

428 27

1 0,01 1.105 15,40

176 4

170 354

270 196

0,18 2,01

Lecco 13 144

3,01 0,06

2,95 4,91

2,95 1,86

0,07 1,31

5 7.006

606 28

3 331

20 71

63 2

61 84

11 403

249 373

28 369

238 76

1 17

94 1

474 235

16 19

304 1

590 8

0,57

0,07

8,65 0,40

0,04 4,72

0,29 1,01

0,90 0,03

0,87 1,20

0,16 5,75

3,55 5,32

0,40 5,27

3,40 1,08

0,01 0,24

1,34 0,01

6,77 3,35

0,23 0,27

4,34 0,01

8,42 0,11

3 0,04 1.022 14,59

211 4

207 344

207 130

5 92

Livorno

2,51

2,73 3,58

2,84 5,55

0,12 2,36

4 4.866

393 52

1 268

10 29

36 6

53 41

5 227

295 238

28 144

152 135

1 13

88 5

151 177

1 17

99 2

472 22

4 0,04 10.050 0,82

0,40

696 6,93 47 0,47

4 0,04 263 2,62

33 0,33 120 1,19

35 0,35 8 0,08

78 0,78 100 1,00

12 0,12 798 7,94

430 4,28 656 6,53

24 0,24 580 5,77

269 2,68 154 1,53

15 0,15

148 1,47 1 0,01

330 3,28 490 4,88

3 0,03 52 0,52

215 2,14 6 0,06

670 6,67 32 0,32

4 0,04 2.101 20,91

331 3,29 1 0,01

190 1,89 399 3,97

322 3,20 279 2,78

17 0,17 133 1,32

Lucca

0,08

8,08 1,07

0,02 5,51

0,21 0,60

0,74 0,12

1,09 0,84

0,10 4,67

6,06 4,89

0,58 2,96

3,12 2,77

0,02 0,27

1,81 0,10

3,10 3,64

0,02 0,35

2,03 0,04

9,70 0,45

1 0,02 742 15,25

122

133 174

138 270

6 115

Lodi

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/11/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

61

3 0,04 49 0,71

0,18 1,28

12 203

0,45 5,63

18 227

7 1,21 90 15,57

0,35 4,67

14

Dacia Daihatsu

1,90 6,75

2,03 2,16

5 179

Lecce

11 39

82 87

8 0,12 125 1,81

Latina

Chevrolet Citroën

3,63 1,38

2,42

0,18 1,67

21 8

8 76

La Spezia

14

0,20 2,38

Audi BMW

8 96

Abarth Alfa Romeo

L'Aquila

Isernia

Marche

DA ISERNIA A MEDIO CAMPIDANO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 11 MESI 2013

2,22 0,02

1,92 3,91

4,00 1,91

0,02 1,71

4 5.144

512 37

9 83

16 61

28 8

57 29

12 155

389 227

15 195

163 41

1 20

95

63 385

4 14

88 7

369 13

0,42

0,08

9,95 0,72

0,17 1,61

0,31 1,19

0,54 0,16

1,11 0,56

0,23 3,01

7,56 4,41

0,29 3,79

3,17 0,80

0,02 0,39

1,85

1,22 7,48

0,08 0,27

1,71 0,14

7,17 0,25

1 0,02 1.235 24,01

114 1

99 201

206 98

1 88

Macerata

2,64 0,02

2,96 5,34

3,99 2,74

0,05 1,35

9 8.018

723 50

350

29 64

10

66 54

28 532

725 411

24 315

262 108

2 16

146 3

256 337

7 43

258 6

387 13

0,66

0,11

9,02 0,62

4,37

0,36 0,80

0,12

0,82 0,67

0,35 6,64

9,04 5,13

0,30 3,93

3,27 1,35

0,02 0,20

1,82 0,04

3,19 4,20

0,09 0,54

3,22 0,07

4,83 0,16

4 0,05 1.249 15,58

212 2

237 428

320 220

4 108

Mantova

2,97

1,99 5,01

4,57 1,03

1,22

0,09 4,57

0,09 1,22

0,42 0,28

0,61 1,36

0,04 5,79

4,42 5,12

0,31 3,06

1,92 0,96

0,02

1,62

2,54 4,75

0,02 0,28

3,13 0,07

6,82 0,20

15 4.573

0,37

0,33

486 10,63 11 0,24

4 209

4 56

19 13

28 62

2 265

202 234

14 140

88 44

1

74

116 217

1 13

143 3

312 9

1.020 22,30

136

91 229

209 47

56

Massa C.

2,75

2,48 2,59

1,60 3,25

3,30

0 1.818

85 5

51

2 23

7 4

3 13

91

55 141

1 62

41 24

2

22 3

44 99

3

76

149 5

0,15

0,00

4,68 0,28

2,81

0,11 1,27

0,39 0,22

0,17 0,72

5,01

3,03 7,76

0,06 3,41

2,26 1,32

0,11

1,21 0,17

2,42 5,45

0,17

4,18

8,20 0,28

517 28,44

50

45 47

29 59

60

Matera

0,14 9,22

9,22

2,02 7,93

1,59 1,01

2,45

6,20 5,91

0,14 3,89

3,17

0,14

0,86

1,01 1,59

0,14 0,29

2,31

0 694

67 2

30

1 6

4 1

4 1

0,06

0,00

9,65 0,29

4,32

0,14 0,86

0,58 0,14

0,58 0,14

1 0,14 76 10,95

43 41

1 27

22

1

6

7 11

1 2

16

88 12,68 2 0,29

1 64

64

14 55

11 7

17

M.Campidano

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

1.854 10,18 64 0,35

0,34 1,13

0,01 3,24

8,96 0,97

58 192

2 549

0,33 1,42

0,02 5,75

8,36 1.520 1,30 165

270 3.761

246 1.065

15 4.310

6.267 971

0,13 6,31

0,87 0,08

0,03 1,28

0,15 6,00

6,90 0,21

2 10

155 183

70

6 11

90 90

13 291

421 599

8 384

53 5

74 6

2 78

9 365

420 13

Jaguar Jeep

Kia Lancia

Land Rover Lexus

Mahindra Mazda

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

0,50

0,07

1,22 0,10

1,48 1,48

0,10 0,18

1,15

2,55 3,01

0,03 0,16

2,64

7,00 0,05

3,23 0,03

120 74.920

1.533 201

668 915

2.112 1.318

5 341

812 151

1.966 2.421

86 496

2.016 13

5.093 515

6,14

0,16

2,05 0,27

0,89 1,22

0,36 5,02

2,82 1,76

0,01 0,46

1,08 0,20

2,62 3,23

0,11 0,66

2,69 0,02

65 16.970

183 13

109 114

65 741

586 277

2 100

260 12

760 855

20 106

674 9

6,80 1.063 0,69 19

1,39

0,38

1,08 0,08

0,64 0,67

0,38 4,37

3,45 1,63

0,01 0,59

1,53 0,07

4,48 5,04

0,12 0,62

3,97 0,05

6,26 0,11

1,49

3,74 0,01

3,74 3,96

1.016 73

332 10

43 226

48 1.549

566 1.998

33 1.177

821 342

4 107

207 2

414 890

11 86

1.422

1.092 86

1,82

0,15

4,58 0,33

0,04 2,89

0,10 0,68

1,50 0,05

0,19 1,02

0,22 6,99

2,55 9,01

0,15 5,31

3,70 1,54

0,02 0,48

0,93 0,01

1,87 4,01

0,05 0,39

6,41

4,92 0,39

34 0,15 4.712 21,25

829 3

830 877

10 0,05 33 18.217 22.174

287 1,58 67 0,37

222 1,22 140 0,77

53 0,29 1.108 6,08

1.148 6,30 848 4,65

31 0,17 690 3,79

545 2,99 360 1,98

5 0,03 57 0,31

292 1,60 27 0,15

656 3,60 606 3,33

21 0,12 133 0,73

568 3,12 3 0,02

1.043 5,73 103 0,57

10 0,05 2.074 11,38

482 2,65 10 0,05

535 2,94 1.096 6,02

2,97 1,60

0,09 2,02

3,15

2,58 4,87

5,98 4,34

0,08 2,47

0,03 3,52

0,30 1,95

0,59 0,05

0,45 1,25

0,26 4,94

6,77 2,94

0,28 3,59

3,44 2,38

0,05 0,39

1,11 0,05

5,69 2,96

0,01 0,33

4,00 0,05

5,71 0,63

11 7.596

0,62

0,14

772 10,16 34 0,45

2 267

23 148

45 4

34 95

20 375

514 223

21 273

261 181

4 30

84 4

432 225

1 25

304 4

434 48

2 0,03 913 12,02

239

196 370

454 330

6 188

Novara

7,13

0,24

0,16 0,08

1,84 0,32

0,08 8,97

5,36 8,41

0,24 8,09

1,52 0,32

0,08

1,28

4,00 2,56

0,16

1,28

8,01

9,21

3,60

0,80 8,65

0,72 1,20

1,92

1 1.249

0,10

0,08

168 13,45 3 0,24

89

3

2 1

23 4

1 112

67 105

3 101

19 4

1

16

50 32

2

16

100

115

45

10 108

9 15

24

Nuoro

1,30 3,69

1,08 1,08

4,34

2,17 2,60

0,22 2,17

1,08 1,30

0,87

0,65 5,86

1,08

4,77

0 461

15

19

2

3

4 2

0,04

0,00

3,25

4,12

0,43

0,65

0,87 0,43

128 27,77

10 12

1 10

5 6

4

3 27

5

22

68 14,75

62 13,45

6 17

5 5

20

Ogliastra

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/11/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

4 6.087

8 640

12 0,07 1.001 5,49

6,56 4,05

4,85 1.113 7,01 688

3.635 5.254

6,92 9,84

161

Hyundai Isuzu

Altre Totale

22 150

49 0,27 249 1,37

0,29 3,81

49 646

0,63 3,28

471 2.460

0,21 4,78

426 3

Ford Honda

548 5

19 0,03 5 0,03 8.902 11,88 2.722 16,04

2,39 0,02

1,47 5,37

659 354

2 0,03 980 16,10

1.792 16

249 912

746 4,10 584 3,21

DR Fiat

2,73 0,05

1,95 7,60

3,41 3,54

166 3

1.458 5.693

578 601

19 449

Napoli

Dacia Daihatsu

4,12 3,65

3,83 4,32

32 0,18 396 2,17

Monza

251 222

2.873 3.238

0,16 1,81

Chevrolet Citroën

4,47 2,22

27 308

Modena

272 135

0,14 1,76

Milano

103 1.319

Audi BMW

0,11 1,59

7 97

Messina

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA MESSINA A PAVIA - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 11 MESI 2013

0,13

0 0,00 1.640

119 7,26 17 1,04

53 3,23

10 0,61

17 1,04

2 0,12 12 0,73

3 0,18 95 5,79

70 4,27 64 3,90

4 0,24 81 4,94

34 2,07 23 1,40

3 0,18

37 2,26 1 0,06

12 0,73 47 2,87

12 0,73

74 4,51

184 11,22 3 0,18

1 0,06 370 22,56

52 3,17

19 1,16 152 9,27

33 2,01 15 0,91

1 0,06 20 1,22

Olbia T.

0,86 1,43

2,01

5,88

4,23 6,95

0,57 4,16

1,86 0,36

1,00

0,72

1,36 1,79

0,07 0,22

1,29

8,82 0,14

0 1.395

136 4

41

1 22

5

6 4

0,11

0,00

9,75 0,29

2,94

0,07 1,58

0,36

0,43 0,29

2 0,14 193 13,84

59 97

8 58

26 5

14

10

19 25

1 3

18

123 2

1 0,07 176 12,62

82

14 1,00 180 12,90

12 20

28

Oristano

1,77 0,04

1,79 4,38

3,44 4,06

0,07 2,64

24 18.951

1.726 312

1 834

99 102

128 32

90 150

142 826

1.210 1.049

20 770

660 370

59

304 32

617 812

23 90

547 9

1.340 47

1,55

0,13

9,11 1,65

0,01 4,40

0,52 0,54

0,68 0,17

0,47 0,79

0,75 4,36

6,38 5,54

0,11 4,06

3,48 1,95

0,31

1,60 0,17

3,26 4,28

0,12 0,47

2,89 0,05

7,07 0,25

12 0,06 3.066 16,18

336 8

340 830

652 769

13 500

Padova

2,70 0,12

3,16 5,34

4,25 2,17

0,03 1,76

7 12.928

829 10

6 782

34 48

420 11

328 103

22 571

792 556

37 532

356 152

10 16

66

118 660

2 44

787

940 1

1,06

0,05

6,41 0,08

0,05 6,05

0,26 0,37

3,25 0,09

2,54 0,80

0,17 4,42

6,13 4,30

0,29 4,12

2,75 1,18

0,08 0,12

0,51

0,91 5,11

0,02 0,34

6,09

7,27 0,01

63 0,49 2.102 16,26

349 15

408 690

550 280

4 227

Palermo

2,41 0,08

3,77 4,34

4,58 1,74

0,10 1,19

18 10.367

903 128

5 346

27 120

28 7

48 74

38 521

895 541

32 363

352 83

5 71

129 3

182 356

7 57

410 4

684 88

0,85

0,17

8,71 1,23

0,05 3,34

0,26 1,16

0,27 0,07

0,46 0,71

0,37 5,03

8,63 5,22

0,31 3,50

3,40 0,80

0,05 0,68

1,24 0,03

1,76 3,43

0,07 0,55

3,95 0,04

6,60 0,85

1.955 18,86

250 8

391 450

475 180

10 123

Parma

3,55

2,30 4,57

1,85 3,10

0,16 2,31

8 12.157

1.004 82

4 545

34 197

76 35

38 69

18 800

934 671

35 650

435 210

5 39

177 5

230 396

44

223 8

997 54

1,00

0,07

8,26 0,67

0,03 4,48

0,28 1,62

0,63 0,29

0,31 0,57

0,15 6,58

7,68 5,52

0,29 5,35

3,58 1,73

0,04 0,32

1,46 0,04

1,89 3,26

0,36

1,83 0,07

8,20 0,44

2 0,02 1.964 16,16

431

280 555

225 377

19 281

Pavia

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

75


76

467 249

394 540

226 5

Audi BMW

Chevrolet Citroën

Dacia Daihatsu

50 2

70 306

120 166

0,97 0,04

1,36 5,96

2,34 3,23

0,10 1,97

12 372

5 0,07 365 5,41

615 9,12 31 0,46

0,04 4,71

7,07 0,76

324 102

18 64

2 242

363 39

7,03 3,36

0,47 0,73

0,06 3,71

498 238

25 171

33 52

4 263

711 10,04 27 0,38

7,29 3,60

0,22 3,80

0,33 0,51

0,28 0,77

0,01 4,54

8,99 2,92

400 180

21 387

929 459

28 484

42 65

140 3

36 98

1 579

1.146 372

16 12.742

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

Altre Totale

1,04

0,13

1,10 0,02

3,14 1,41

0,01 0,19

2 7.085

42 7

69 15

163 72

57

47

0,58

0,03

0,59 0,10

0,97 0,21

0,35 2,41

2,30 1,02

0,80

0,66

3 5.134

179 5

30 10

8 185

196 102

4 12

44 1

95 289

0,42

0,06

3,49 0,10

0,58 0,19

0,16 3,60

6,31 1,99

0,12 4,85

3,82 1,99

0,08 0,23

0,86 0,02

1,85 5,63

1.001 121

308 9

57 53

16 467

644 438

33 425

491 125

3 33

164

535 559

31

0,55

10 0,15 27 6.743 11.027

10 0,15 14 0,21

55 0,82 26 0,39

23 0,34 264 3,92

247 3,66 607 9,00

31 0,46 159 2,36

195 2,89 138 2,05

1 0,01 37 0,55

108 1,60 3 0,04

179 2,65 365 5,41

1 0,01 24 0,36

0,90

0,24

9,08 1,10

0,11 3,37

0,08 1,13

2,79 0,08

0,52 0,48

0,15 4,24

5,84 3,97

0,30 3,85

4,45 1,13

0,03 0,30

1,49

4,85 5,07

0,28

2,64

6,55 0,19

3,61 0,10

1,81 5,17

2,93 3,90

0,13 1,04

4,00 3,96

0,10 3,87

3,00 2,26

0,06 0,20

1,72 0,01

3,34 3,51

0,03 0,53

4,50 0,03

5,86 0,37

7 7.028

537 27

10 259

5 172

44 7

51 75

0,58

0,10

7,64 0,38

0,14 3,69

0,07 2,45

0,63 0,10

0,73 1,07

13 0,18 731 10,40

281 278

7 272

211 159

4 14

121 1

235 247

2 37

316 2

412 26

1.152 16,39

254 7

127 363

206 274

9 73

Pistoia

2,19 0,03

2,33 3,03

3,15 3,15

0,07 2,28

7 5.977

465 125

353

18 73

64 15

77 55

4 281

264 228

18 314

270 85

3 35

60 5

213 233

3 29

334

461 9

0,49

0,12

7,78 2,09

5,91

0,30 1,22

1,07 0,25

1,29 0,92

0,07 4,70

4,42 3,81

0,30 5,25

4,52 1,42

0,05 0,59

1,00 0,08

3,56 3,90

0,05 0,49

5,59

7,71 0,15

4 0,07 903 15,11

131 2

139 181

188 188

4 136

Pordenone

3,41

3,17 5,38

2,57 1,57

0,23 2,70

0,20 4,81

2,50 0,83

0,10 0,43

0,97

1,47 4,21

0,43

2,64

7,31 0,07

2 2.995

274 6

69

1 4

18 2

45 9

2 191

12 0,18 6.667 0,55

0,25

452 6,78 94 1,41

1 0,01 414 6,21

13 0,19 129 1,93

71 1,06 10 0,15

76 1,14 36 0,54

18 0,27 210 3,15

393 5,89 390 5,85

15 0,22 199 2,98

207 3,10 141 2,11

3 0,04 35 0,52

140 2,10 10 0,15

154 2,31 258 3,87

2 0,03 34 0,51

308 4,62 2 0,03

389 5,83 29 0,43

1.296 19,44

163 2,44 3 0,04

205 3,07 272 4,08

192 2,88 215 3,22

4 0,06 72 1,08

Prato

0,07

9,15 0,20

2,30

0,03 0,13

0,60 0,07

1,50 0,30

0,07 6,38

126 4,21 329 10,98

6 144

75 25

3 13

29

44 126

13

79

219 2

5 0,17 564 18,83

102

95 161

77 47

7 81

Potenza

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/11/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

9 125

24 0,36 85 1,26

0,35 1,25

6 249

0,34 2,51

24 178

0,16 3,04

1 24

Mahindra Mazda

1,11

2,44 8,34

0,04 0,53

291

141

173 591

2 27

158 2,34 2 0,03

Land Rover Lexus

2,83 5,04

0,04 0,38

4,30 0,04

722 21

360 642

3 27

221 2

441 6,54 43 0,64

Kia Lancia

0,08 0,57

3,47 0,03

6,56 0,72

10 73

246 2

337 37

Jaguar Jeep

1,85 0,11

5,46 0,16

2,87 0,02

2,42 4,69

2,61 2,22

0,05 1,54

2.124 19,26

317 2

267 517

288 245

5 170

Pisa

236 14

387 11

9 0,13 1.177 17,46

128 1,90 3 0,04

147 2,18 343 5,09

250 3,71 271 4,02

8 0,12 141 2,09

Piacenza

Hyundai Isuzu

4,59 0,24

2,75 0,04

2,34 3,03

4,01 0,86

5 101

Pescara

2 0,03 1.868 26,37 1.116 21,74

195 3

166 215

284 61

0,04 2,12

585 30

3.091 24,26

1,77 0,04

3,09 4,24

3,67 1,95

3 150

Pesaro U.

Ford Honda

DR Fiat

4 264

Abarth Alfa Romeo

0,03 2,07

Perugia

Marche

DA PERUGIA A RIETI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 11 MESI 2013

1,04 0,03

2,51 4,95

3,71 1,40

0,20 2,21

1 2.990

169 2

209

41

23

3 2

4 124

142 210

1 209

75 10

6

41

95 154

18

46 1

253

0,24

0,03

5,65 0,07

6,99

1,37

0,77

0,10 0,07

0,13 4,15

4,75 7,02

0,03 6,99

2,51 0,33

0,20

1,37

3,18 5,15

0,60

1,54 0,03

8,46

671 22,44

31 1

75 148

111 42

6 66

Ragusa

2,96

2,83 2,66

2,91 1,07

0,11 1,25

9 8.875

574 251

10 574

38 83

37 4

63 22

14 451

688 722

26 331

300 63

2 51

105 1

266 390

17 56

218 8

679 21

0,73

0,10

6,47 2,83

0,11 6,47

0,43 0,94

0,42 0,05

0,71 0,25

0,16 5,08

7,75 8,14

0,29 3,73

3,38 0,71

0,02 0,57

1,18 0,01

3,00 4,39

0,19 0,63

2,46 0,09

7,65 0,24

1.577 17,77

263

251 236

258 95

10 111

Ravenna

3,00 0,02

2,03 4,97

3,16 0,81

0,08 2,19

2 4.932

287 5

433

15

32

58 54

2 332

213 226

16 204

106 34

4 9

59 2

142 205

17

205

385 63

0,40

0,04

5,82 0,10

8,78

0,30

0,65

1,18 1,09

0,04 6,73

4,32 4,58

0,32 4,14

2,15 0,69

0,08 0,18

1,20 0,04

2,88 4,16

0,34

4,16

7,81 1,28

4 0,08 1.016 20,60

148 1

100 245

156 40

4 108

Reggio C.

2,62 0,13

1,60 4,53

5,87 2,70

0,48 1,19

0,01 3,63

0,22 1,21

0,40 0,07

1,18 1,18

0,20 5,27

5,59 5,17

0,25 3,11

2,97 0,95

0,04 0,47

1,21 0,11

2,41 4,38

0,10 0,22

2,51 0,02

7,18 0,15

9 16.216

1,33

0,06

1.722 10,62 137 0,84

1 589

35 197

65 12

192 192

32 855

906 839

40 504

482 154

6 76

197 18

390 710

17 36

407 4

1.164 25

3.101 19,12

425 21

260 735

952 438

78 193

Reggio E.

2,45

4,63 4,25

2,89 2,07

0,11 2,45

0,27 6,81

2,29 1,04

0,11 0,11

0,93 0,05

1,20 2,29

0,33

1,91

8,56 0,11

4 1.835

164 5

63

17

20 1

10 7

2 103

0,15

0,22

8,94 0,27

3,43

0,93

1,09 0,05

0,54 0,38

0,11 5,61

228 12,43 99 5,40

5 125

42 19

2 2

17 1

22 42

6

35

157 2

289 15,75

45

85 78

53 38

2 45

Rieti

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

613 6,92 42 0,47

11 6

2 273

553 12,34 23 0,51

6,97 3,38

0,08 0,82

0,02 6,80

6,74 0,68

6.134 2.977

139 5.591

67 726

17 5.982

5.933 601

8,62 2,91

0,22 4,62

0,60 0,24

0,16 1,27

0,04 6,66

9,84 1,26

203 3

1 31

173 260

53 3

26

120 76

20 204

474 160

12 254

33 13

26 12

9 70

2 366

541 69

Ford Honda

Hyundai Isuzu

Jaguar Jeep

Kia Lancia

Land Rover Lexus

Mahindra Mazda

Mercedes Mini

Mitsubishi Nissan

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

0,45

0,02

0,47 0,22

2,18 1,38

0,47

0,96 0,05

3,15 4,73

0,02 0,56

3,69 0,05

3,97 1,51

3,31 0,04

69 88.013

4.902 21

468 342

6.901 1.625

14 436

827 148

1.221 2.425

226 550

2.215 15

6.089 157

1.709 14

2.717 4.191

7,21

0,08

5,57 0,02

0,53 0,39

0,16 6,35

7,84 1,85

0,02 0,50

0,94 0,17

1,39 2,76

0,26 0,62

2,52 0,02

6,92 0,18

1,94 0,02

3,09 4,76

2,46

2,10 4,06

4,29 5,33

2 4.480

11 2

67 15

11 253

106 70

12

41 5

184 292

1 8

131 1

310 3

0,37

0,04

0,25 0,04

1,50 0,33

0,25 5,65

4,93 5,96

0,45 2,77

2,37 1,56

0,27

0,92 0,11

4,11 6,52

0,02 0,18

2,92 0,02

6,92 0,07

2 0,04 564 12,59

110

94 182

192 239

0,73

6 0,07 8.858

89 1,00 2 0,02

40 0,45 57 0,64

25 0,28 443 5,00

599 6,76 659 7,44

14 0,16 358 4,04

294 3,32 137 1,55

3 0,03 26 0,29

92 1,04 3 0,03

289 3,26 397 4,48

2 0,02 29 0,33

255 2,88 3 0,03

532 6,01 13 0,15

15 0,17 1.809 20,42

202 2,28

196 2,21 643 7,26

233 2,63 153 1,73

2,89 0,07

1,78 4,15

0,78 1,07

6,26 3,76

0,07 7,76

1,72 0,46

0,07 0,07

1,00

1,35 4,20

0,07 0,70

2,54

6,48 0,04

1 4.598

457 17

41 2

8 3

0,38

0,02

9,94 0,37

0,04 2,81

0,13 0,54

0,89 0,04

0,17 0,07

2 0,04 1.115 24,25

288 173

3 357

79 21

3 3

46

62 193

3 32

117

298 2

8 0,17 555 12,07

133 3

82 191

36 49

0,04 1,11

2,96 0,04

4,03 7,50

2,40 1,43

0,22 2,11

4 4.464

424 59

3 190

41 59

39 3

9 20

9 189

231 223

14 135

124 49

5

64

56 118

1 34

93 1

0,37

0,09

9,50 1,32

0,07 4,26

0,92 1,32

0,87 0,07

0,20 0,45

0,20 4,23

5,17 5,00

0,31 3,02

2,78 1,10

0,11

1,43

1,25 2,64

0,02 0,76

2,08 0,02

494 11,07 43 0,96

806 18,06

132 2

180 335

107 64

10 94

Savona

3,79

2,05 3,52

3,01 1,52

0,03 1,79

8 5.987

572 67

3 275

38 111

55 3

33 35

4 424

309 263

22 256

168 51

2 48

78 7

205 190

20

188 5

420 9

0,49

0,13

9,55 1,12

0,05 4,59

0,63 1,85

0,92 0,05

0,55 0,58

0,07 7,08

5,16 4,39

0,37 4,28

2,81 0,85

0,03 0,80

1,30 0,12

3,42 3,17

0,33

3,14 0,08

7,02 0,15

1.177 19,66

227

123 211

180 91

2 107

Siena

4,11

3,02 3,21

1,43 1,87

0,08 1,51

0 3.646

274 2

3 305

31

20 8

44 10

1 210

76 237

9 197

60 23

1 5

29

181 177

14

167

252 15

0,30

0,00

7,52 0,05

0,08 8,37

0,85

0,55 0,22

1,21 0,27

0,03 5,76

2,08 6,50

0,25 5,40

1,65 0,63

0,03 0,14

0,80

4,96 4,85

0,38

4,58

6,91 0,41

740 20,30

150

110 117

52 68

3 55

Siracusa

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/11/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

1 5.498

2 129

2 0,02 303 3,42

0,04 6,09

221 267

0,14 6,29

125 5.535

218 83

DR Fiat

Altre Totale

6 25

7 0,08 50 0,56

0,25 0,13

20 124

1 0,02 49 0,06 926 16,84 10.527 11,96

0,36 3,71

182 2

Dacia Daihatsu

2,75 6,60

2,61 3,13

2 51

Sassari

151 363

2.299 2.756

7 0,08 216 2,44

Salerno

Chevrolet Citroën

4,06 1,04

0,07 1,54

223 57

3 69

Rovigo

Audi BMW

0,12 1,33

Roma

102 1.171

4 73

Abarth Alfa Romeo

0,07 1,33

Rimini

Marche

DA RIMINI A TRAPANI - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 11 MESI 2013

0,23

1 0,04 2.840

226 7,96 35 1,23

12 0,42 104 3,66

39 1,37 149 5,25

5 0,18 4 0,14

26 0,92 53 1,87

7 0,25 102 3,59

116 4,08 71 2,50

14 0,49 21 0,74

91 3,20 9 0,32

28 0,99

53 1,87 1 0,04

58 2,04 91 3,20

2 0,07 11 0,39

106 3,73 15 0,53

499 17,57 15 0,53

539 18,98

47 1,65 4 0,14

10 0,35 56 1,97

66 2,32 82 2,89

7 0,25 65 2,29

Sondrio

3,16

3,18 3,60

2,48 3,07

0,04 1,70

0,02 4,56

1,90 1,30

0,25

0,69

3,47 3,78

0,36

5,33

9,89 0,38

0,07 1,79

0,04 1,79

0,67 0,09

1,43 1,21

0,18 5,46

3 4.469

0,37

0,07

508 11,37 17 0,38

3 80

2 80

30 4

64 54

8 244

511 11,43 133 2,98

1 204

85 58

11

31

155 169

16

238

442 17

1 0,02 530 11,86

141

142 161

111 137

2 76

Taranto

2,23 0,06

2,01 4,76

1,50 2,95

0,10 1,79

2 4.984

401 28

11 214

2 43

91 5

8 10

5 232

279 144

4 193

160 70

3 13

53 2

92 289

4 21

145

370 3

0,41

0,04

8,05 0,56

0,22 4,29

0,04 0,86

1,83 0,10

0,16 0,20

0,10 4,65

5,60 2,89

0,08 3,87

3,21 1,40

0,06 0,26

1,06 0,04

1,85 5,80

0,08 0,42

2,91

7,42 0,06

1 0,02 1.319 26,46

111 3

100 237

75 147

5 89

Teramo

1,91

3,59 5,97

2,44 1,84

0,22 3,16

1.020 5

700 1.804

2.067 1.434

529 5.620

Torino

0,92 0,00

0,63 1,62

1,86 1,29

0,48 5,06

4,28

0,09 0,63

0,69 0,03

1,63 1,41

0,13 4,63

7,41 5,31

0,66 3,38

4,13 1,09

0,06 0,16

0,69

1,28 3,75

0,53

3,25

5,72 0,06

3 3.200

0,26

0,09

371 11,59 18 0,56

137

3 20

22 1

52 45

4 148

237 170

21 108

132 35

2 5

22

41 120

17

104

183 2

44 111.101

3.204 499

20 2.232

111 386

2.129 40

338 396

99 1.611

2.229 2.012

190 1.681

1.086 677

9 175

503 23

1.039 9.522

33 486

965 3

2.717 164

9,10

0,04

2,88 0,45

0,02 2,01

0,10 0,35

1,92 0,04

0,30 0,36

0,09 1,45

2,01 1,81

0,17 1,51

0,98 0,61

0,01 0,16

0,45 0,02

0,94 8,57

0,03 0,44

0,87 0,00

2,45 0,15

8 0,01 565 17,66 63.291 56,97

61

115 191

78 59

7 101

Terni

3,35 1,28

0,06 1,02

2,84

0 3.347

213 1

1 100

1 18

15 1

58 6

134

227 89

1 199

43 15

17

17

248 199

1 8

138

276

0,27

0,00

6,36 0,03

0,03 2,99

0,03 0,54

0,45 0,03

1,73 0,18

4,00

6,78 2,66

0,03 5,95

1,28 0,45

0,51

0,51

7,41 5,95

0,03 0,24

4,12

8,25

4 0,12 423 12,64

95

260 7,77 348 10,40

112 43

2 34

Trapani

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

77


78

178 185

37 103

325

313 5

3,86 4,24

0,58 1,00

0,02 6,09

632 693

46 759

95 163

3 996

1.925 11,77 310 1,89

6,91 4,68

0,11 6,93

0,69 0,80

0,24 0,65

0,02 2,02

9,84 2,03

3.392 2.298

52 3.404

340 392

152 12

116 319

11 994

4.830 999

10 49.108

Opel Peugeot

Porsche Renault

Seat Skoda

Smart SsangYong

Subaru Suzuki

Tata Toyota

Volkswagen Volvo

Altre Totale

4,02

0,02

0,31 0,02

23 16.360

145 13

121 125

1,34

0,14

0,89 0,08

0,74 0,76

0,28 4,64

3,73 1,12

1 3.631

105 5

28 43

7 120

133 60

0,30

0,03

14 10.130 0,83

0,14

12 19.514

1,60

0,06

2.011 10,31 242 1,24

1.092 157

8,62 0,14

10,78 1,55

0,01 6,01

2 1.172

0,01 5,75

1 582

8,95

1,01 0,08

1,56 1,47

0,28 7,25

5,96 6,17

0,63 3,80

3,71 1,89

0,05 0,35

1,21 0,15

2,69 2,74

0,06 0,54

3,48 0,04

6,24 0,72

0,47 2,16

197 15

304 286

55 1.414

1.164 1.204

123 741

723 368

9 68

237 29

525 534

12 105

679 7

1.217 140

91 421

1,10 0,14

0,49 1,39

0,27 6,49

3,08 4,47

0,13 4,66

3,51 1,40

0,63

1,62 0,24

4,04 4,36

0,06 0,40

5,77 0,01

6,37 0,28

2,86 0,04

3,01 4,00

3,28 2,87

0,16 1,48

1.951 10,00

559 8

588 780

640 560

32 289

Varese

0,57 1,15

111 14

50 141

27 657

312 453

13 472

356 142

64

164 24

409 442

6 41

585 1

645 28

0,02 13,01

2,21 0,01

2,02 2,52

3,58 3,16

0,05 2,57

58 116

1,02 2,84

2,89 0,14

0,77 1,18

0,19 3,30

4,90 5,10

0,33 2,70

3,66 1,65

0,41

1,05 0,08

1,51 1,16

0,03 0,30

4,38 0,03

9,01 2,34

2 1.318

224 1

205 255

363 320

5 260

Udine

14 13.605

1.324 116

1 750

56 70

115 11

69 128

53 641

853 781

17 449

536 204

1 86

213 9

501 554

21 95

459

1.012 32

3 1.922

358 8

364 702

448 407

16 206

2,63 0,06

2,68 5,16

3,29 2,99

0,12 1,51

1,11

0,10

9,73 0,85

0,01 5,51

0,41 0,51

0,85 0,08

0,51 0,94

0,39 4,71

6,27 5,74

0,12 3,30

3,94 1,50

0,01 0,63

1,57 0,07

3,68 4,07

0,15 0,70

3,37

7,44 0,24

0,02 14,13

Venezia

4 3.442

374 5

2 59

23 115

9

5 55

6 203

257 181

9 43

74 51

2 3

36 1

123 109

27

185 1

312 21

4 496

77 1

75 191

138 79

3 83

0,28

0,12

10,87 0,15

0,06 1,71

0,67 3,34

0,26

0,15 1,60

0,17 5,90

7,47 5,26

0,26 1,25

2,15 1,48

0,06 0,09

1,05 0,03

3,57 3,17

0,78

5,37 0,03

9,06 0,61

0,12 14,41

2,24 0,03

2,18 5,55

4,01 2,30

0,09 2,41

Verbano C.

Elaborazione Unrae su dati CED-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in archivio al 30/11/2013. Autorizzazione ministeriale D09420/H4

Quota prov. su tot.

12 98

0,34 5,07

55 829

0,12 1,96

57 961

611 184

15

38 3

55 42

Mitsubishi Nissan

3,79 2,20

0,01 0,50

1,80 0,13

2,28 3,45

1 11

1.860 1.078

1 82

294 21

373 564

0,09 0,47

159 1

327 85

Mercedes Mini

0,01 0,56

0,86 0,04

0,49 2,61

14 77

3,00 0,02

7,04 0,35

4 274

241 1.282

Kia Lancia

0,07 0,28

491 4

1.151 58

2,42 0,08

2,70 2,67

4,13 3,69

0,08 3,44

438 12,06

88 3

98 97

150 134

3 125

Trieste

Mahindra Mazda

35 137

Jaguar Jeep

2,71 0,00

2,24 0,06

2,56 3,86

3,90 2,94

5 0,03 2.484 15,18

367 9

418 631

638 481

0,10 2,77

422 20

1.331 2

Hyundai Isuzu

9,34 0,11

13,04

0,65 0,01

0,83 3,58

7,35 12,11

16 453

Treviso

Land Rover Lexus

4.587 54

Ford Honda

321 7

Dacia Daihatsu

6.403

409 1.759

Chevrolet Citroën

DR Fiat

3.609 5.948

0,07 1,94

Trento

33 953

Audi BMW

Abarth Alfa Romeo

Marche

DA TRENTO A VITERBO - UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA - 11 MESI 2013

3 3.418

267 43

121

15 117

5 2

28 19

4 204

149 161

11 170

92 65

19

22 1

121 147

1 17

127 1

357 57

1 442

110 2

82 111

141 110

4 69

0,28

0,09

7,81 1,26

3,54

0,44 3,42

0,15 0,06

0,82 0,56

0,12 5,97

4,36 4,71

0,32 4,97

2,69 1,90

0,56

0,64 0,03

3,54 4,30

0,03 0,50

3,72 0,03

10,44 1,67

0,03 12,93

3,22 0,06

2,40 3,25

4,13 3,22

0,12 2,02

Vercelli

1,83 0,02

2,00 3,83

7,85 2,72

0,07 1,97

0,02 4,54

0,40 0,53

0,43 0,02

1,98 4,12

0,42 4,21

7,03 2,77

0,11 3,66

2,29 1,17

0,02 0,23

1,06 0,11

2,45 2,76

0,10 0,31

2,68 0,39

6,78 0,46

27 19.529

1,60

0,14

2.602 13,32 161 0,82

4 887

78 104

84 3

386 804

82 823

1.373 541

21 715

448 228

3 45

207 22

479 539

19 60

523 77

1.325 90

16 0,08 2.793 14,30

358 3

390 747

1.533 532

13 384

Verona

1 1.422

90 2

110

1 3

15

4 2

2 49

100 136

4 53

50 4

1 3

15

29 79

45

126

298

30

45 33

45 19

1 27

357 2

301 499

679 475

7 890

81 188

220 5

134 89

52 817

804 602

32 758

565 203

6 83

319 21

546 691

87 78

301 9

0,12

0,07

27 15.808

6,33 1.396 0,14 267

7,74

0,07 0,21

1,05

0,28 0,14

0,14 3,45

7,03 9,56

0,28 3,73

3,52 0,28

0,07 0,21

1,05

2,04 5,56

3,16

8,86 1.141 109

1,29

0,17

8,83 1,69

0,04 5,63

0,51 1,19

1,39 0,03

0,85 0,56

0,33 5,17

5,09 3,81

0,20 4,80

3,57 1,28

0,04 0,53

2,02 0,13

3,45 4,37

0,55 0,49

1,90 0,06

7,22 0,69

0,04 15,50

2,26 0,01

1,90 3,16

4,30 3,00

0,68 2,55

Vicenza 107 403

7 20,96 2.450

2,11

3,16 2,32

3,16 1,34

0,07 1,90

Vibo V.

7 4.142

267 24

2 258

5 61

60 2

12 13

2 241

322 293

7 192

117 84

1 2

46 1

68 140

3 20

122 1

342 4

1 676

128 1

97 236

122 93

1 68

0,34

0,17

6,45 0,58

0,05 6,23

0,12 1,47

1,45 0,05

0,29 0,31

0,05 5,82

7,77 7,07

0,17 4,64

2,82 2,03

0,02 0,05

1,11 0,02

1,64 3,38

0,07 0,48

2,95 0,02

8,26 0,10

0,02 16,32

3,09 0,02

2,34 5,70

2,95 2,25

0,02 1,64

Viterbo

2,08 0,03

2,05 4,49

3,68 3,21

1.101 1.220.815

98.189 12.359

454 50.621

2.994 12.684

19.407 1.130

9.363 10.194

2.544 61.314

65.281 59.318

2.978 44.609

41.669 15.990

270 4.410

12.903 946

28.162 52.800

940 5.365

35.557 434

82.381 4.015

100,00

0,09

8,04 1,01

0,04 4,15

0,25 1,04

1,59 0,09

0,77 0,84

0,21 5,02

5,35 4,86

0,24 3,65

3,41 1,31

0,02 0,36

1,06 0,08

2,31 4,32

0,08 0,44

2,91 0,04

6,75 0,33

442 0,04 259.046 21,22

25.437 314

25.027 54.795

44.891 39.192

0,15 2,42

Totale 1.786 29.503

UNITÀ E QUOTE PER PROVINCIA

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


LETTERA DAL PAESE Quando l’auto cambia le abitudini del paese e di chi ci è nato e cresciuto Primi giorni di dicembre. Il paese è in festa. La Proloco organizza un evento che ha per tema l’olio nuovo, appena uscito dai frantoi. Un (lodevole) pretesto per dare un poco di vita al paese che sempre più si va spegnendo, per raccogliere fondi per beneficenza, promuovere aziende agricole, creare un poco di movimento qui dove il movimento sempre meno c’è. Il paese ha conosciuto, nella sua storia, tre fasi di sviluppo. In principio era un grumo di case raccolto intorno alla fortezza, su in alto, sulla sommità del colle su cui sorge; nel secondo dopoguerra ha cominciato ad estendersi verso il basso, più o meno a metà del colle; tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, infine, è sciamato a valle. In principio, il cosiddetto corso, tutto in ripida salita, era via Roma: negozi e uffici erano tutti lì. Successivamente, l’onore è toccato a via Marsala, strada più ampia e solo parzialmente in salita. Via Marsala, oggi, è ancora il corso del paese, anche se è semiabbandonata: spostati a valle banche e ufficio postale, spostati a valle quasi tutti i negozi, a tenerla in vita sono un paio di bar, il tabaccaio/giornalaio e le antiche abitudini degli abitanti.

La vera vita è altrove

Ma la vita, la vera vita, è altrove. Alcune centinaia di metri più in basso, su una strada che si chiama via Gramsci, dove sorge il supermercato principale (autentico centro sociale del paese) e dove al sabato si svolge il mercato. Una strada non bella, non caratteristica, che non invita allo struscio né alla sosta. Infatti è la strada più trafficata del paese, ci si va solo in auto e solo in auto la si percorre, tranne quando c’è il mercato, perché viene chiusa al traffico (ma pure allora tutti gli avventori rinunciano all’auto solo quando è evidente che anche l’ultimo buco disponibile per parcheggiare è stato occupato). I vecchi dicono che la colpa è delle automobili. Non delle automobili in quanto tali, certo: una volta quasi tutti loro venivano su in paese a piedi dai poderi della campagna circostante, decine di chilometri in salita, autentici viaggi: capiscono e apprezzano i benefici offerti dal possedere un automezzo. No: la colpa è delle automobili per l’influenza che hanno avuto e hanno sullo stile di vita del paese (e per estensione, del Paese tutto). Tanto è vero che la morte del paese vecchio, quello posto in alto intorno alla rocca, è cominciato quando qui hanno preso a circolare le prime auto. E il paese sviluppatosi nella seconda fase, all’inizio della discesa verso il basso, è entrato in coma quando via Marsala e dintorni Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

sono stati decretati isola pedonale. Si va solo a piedi? Non ci veniamo più. Il colpo di grazia, infine, è arrivato quando l’amministrazione comunale, una ventina d’anni fa, ha deciso di trasformare la piazza che si apre a metà di via Marsala, e che ai tempi ospitava il mercato del sabato, in un insensato slargo, freddo e brullo di tufo e cemento. La promessa era stata: faremo un parcheggio a tre piani, metteremo aiuole e panchine, sarà il giardino del paese. Ma poi al posto del parcheggio è sorta una villetta ad uso privato, e la promessa è stata abortita.

Le feste? Una sciagura

Ricorda tutto questo, il tabaccaio/edicolante, e ancora non si dà pace. Anche perché, dice, le feste che dovrebbero rianimare il paese per lui sono una sciagura. “Sì, certo, chi viene da fuori è contento di lasciare la macchina e camminare. Ma chi viene più da fuori, di questi tempi? E allora resta la gente del paese. Che pur di non percorrere un metro a piedi, in questi giorni di festa cambia abitudini: giornale e sigarette le si compra da un’altra parte, come anche il caffè e il bicchieretto di vino. E noi che siamo qui, noi che abbiamo scelto di resistere e di non abbandonare del tutto questa parte del paese, siamo penalizzati”. Colpa delle automobili, dunque? “Colpa di chi amministra. Non ne faccio una questione di colore politico, nè dico che sia colpa dell’attuale giunta. Va così da sempre. Ci faccia caso: il nostro paese, qui intorno, è il solo ad avere la parte vecchia deserta e abbandonata. Io capisco valorizzare tutte le aree, capisco il decentramento degli uffici, ma non si può amministrare un paese di mille anime come se fosse Roma o Milano. Non vuoi le automobili in centro? Crea parcheggi. E poi incentiva i negozianti a rimanere qui, non offrire alternative facili solo in apparenza: lo ha visto il traffico che si crea giù in basso? - a chi non vuole andare a piedi. Ma no: solo promesse mancate e abusi edilizi, solo divieti e strisce blu, nient’altro che questo. E allora è normale che questo sia diventato un paese di passaggio, un paese drive in: gli automobilisti arrivano, si fermano, e sempre in basso, giusto il tempo per fare la spesa, e ripartono. La gente lo struscio va a farlo a Grosseto, a Pitigliano, a Magliano: perché una cosa tira l’altra, e oggi fermarsi qui non ha più senso, oggi è giusto che sia così: i negozi falliscono e chiudono, non offriamo niente di interessante, non rendiamo facile niente a nessuno. Per cui si, mannaggia alle automobili: non perché inquinano o intasano le strade, ma

perché ci hanno rivelati per quelli che siamo, noi che siamo nati qui”.

Il tramonto dei box

Dice: se l’automobile ha inciso e continua a incidere sul nostro stile di vita, cosa dire allora della crisi? A quest’ultima, pertanto, si è cercato di far risalire la causa di una nuova tendenza da parte degli italiani individuata dal sito Immobiliare.it, che si occupa di compravendita e affitto di immobili. Bene: sembra che il box o il garage privato non siano più così ricercati. Rispetto al 2012, infatti, si registra una crescita media del numero di garage in vendita (+6%) e in locazione (+9%), che testimonia il calo della domanda. E questo, nonostante in 12 mesi siano calati anche i prezzi: -5% per la vendita e -12% per l’affitto. Secondo l’indagine è Milano la città italiana che ha visto crescere maggiormente l’offerta, segnando un aumento del 5,7% di box in vendita e un +9,3% di affitti. A Roma la tendenza è la medesima: +5,3% di box in vendita e +7,2% in affitto rispetto al 2012, mentre i prezzi si sono abbassati del 4,3% per la vendita e di oltre l’8% per la locazione. Stessa storia a Torino e Bologna, mentre per quanto riguarda i prezzi il calo più evidente lo si è registrato a Genova, dove gli affitti sono scesi del 12,2%. Già. La crisi, no? No. La ZTL, piuttosto. Stando a Immobiliare.it, infatti, l’avanzare della politica di trasformare il centro delle città in zone a traffico limitato, o con accesso a pagamento, ha indotto gli utenti della strada a preferire all’auto privata sistemi di trasporto alternativi, dai mezzi pubblici al car sharing. Dal che si deduce che a calare non è soltanto l’uso dei garage, ma anche il numero di veicoli privati in circolazione.

Finale con quiz

Nel paese ci sono due stazioni di rifornimento carburante. La prima, appartenente ad una grande marca, vende la benzina al prezzo di mercato corrente; la seconda, appartenente ad una marca di “secondo piano” e che fino a tre mesi fa vendeva la benzina ad un prezzo assai più basso (tra i 60 e i 40 centesimi a litro in meno), oggi la vende ad un prezzo inferiore di soli 10 centesimi al litro rispetto a quello del suo concorrente. A 23 chilometri dal paese ci sono altre due stazioni di rifornimento carburante. La prima, appartenente ad una marca di “secondo piano”, vende la benzina ad un prezzo inferiore a quello di mercato di 60/70 centesimi al litro; la seconda, appartenente ad una grande marca, da tre mesi a questa parte vende la benzina ad un prezzo superiore di 2/3 centesimi al litro rispetto a quello offerto dal suo concorrente. La domanda è: quale delle quattro stazioni di rifornimento negli ultimi tre mesi ha visto raddoppiare i propri volumi di vendita? 79


LETTERA DAGLI USA Chrysler cresce da 44 mesi e chiude novembre a +16% Fiat è vicina all’ accordo per produrre Jeep in Cina Le vendite di Chrysler negli Stati Uniti sono salite in novembre del 16% rispetto alle 122.565 allo stesso periodo dell’anno scorso. Per Chrysler si tratta del miglior novembre dal 2007 e del quarantaquattresimo mese consecutivo di crescita. “Il nuovo Jeep Cherokee ha ottenuto ottimi risultati, raggiungendo le 10.169 unità vendute”, spiega Reid Bigland, responsabile commerciale per gli Stati Uniti. Le vendite del marchio Jeep sono cresciute del 30%, proprio nei giorni in cui - secondo indiscrezioni di Bloomberg - Fiat sarebbe vicina a un accordo per riprendere la produzione di Jeep in Cina (il marchio è stato il primo straniero a produrre in Cina, nel 1983) dopo aver fatto concessioni al suo partner cinese sul sito da utilizzare. Tornando alle vendite negli Stati Uniti, il marchio Ram Truck è cresciuto del 25%. E con un incremento delle vendite del 4%, il marchio Dodge ha segnato il miglior novembre dal 2007 e il trentesimo

mese consecutivo di crescita. Nonostante il calo su base annua, il marchio Fiat ha migliorato le vendite in otto dei primi undici mesi del 2013. La 500e è stata nominata Best electric car of 2013 dalla rivista Road & Track. Per Chrysler risultati buoni anche dal Canada, dove il marchio ha messo a segno il miglior novembre dal 2001 e 48 mesi consecutivi di aumenti delle vendite, il periodo di crescita più lungo della sua storia. A novembre sono stati venduti 19.206 veicoli, in aumento del 13% rispetto ai 17.013 dello stesso mese del 2012.

GM: stop produttivo in Australia

Ora è arrivata anche l’ufficialità, dopo le tante indiscrezioni sul programma internazionale del Gruppo General Motors. Dopo aver già deciso che dal 2016 le attività europee si concentreranno sui marchi Opel e Vauxhall con conseguente addio a Chevro-

IL MERCATO USA (Novembre 2013) - Fonte: Autodata Marche

11 mesi 2013 Quota %

General Motors 2.555.921 17,95 Ford 2.268.644 15,93 Toyota 2.045.199 14,36 Chrysler 1.599.870 11,24 Honda 1.390.057 9,76 Nissan 1.138.662 8,00 Hyundai 657.778 4,62 Kia 501.548 3,52 Subaru 384.511 2,70 Volkswagen 373.689 2,62 Mercedes-Benz 298.509 2,10 BMW 271.891 1,91 Mazda 260.982 1,83 Audi 141.048 0,99 Mini 59.910 0,42 Volvo 56.345 0,40 Mitsubishi 55.804 0,39 Land Rover 44.246 0,31 Fiat 39.491 0,28 Porsche 39.078 0,27 Tesla* 17.801 0,13 0,11 15.408 Jaguar 0,06 8.409 Smart 0,04 5.949 Suzuki 0,03 3.715 Maserati 0,02 2.522 Bentley 0,01 1.873 Ferrari 0,00 627 Lamborghini 0,00 404 Rolls Royce 6 0,00 Maybach 0 0,00 Saab Totale Auto 7.148.098 50,20 Totale Light Truck 7.091.799 49,80 Tot. Europee 1.297.517 9,11 Tot. Giapponesi 5.281.164 37,09 Totale generale 14.239.897 100,00 *stime

80

11 mesi 2012 Quota %

2.349.984 2.030.107 1.888.361 1.459.355 1.290.011 1.042.366 643.572 518.421 299.788 394.129 264.637 244.061 249.797 124.469 59.667 61.975 53.677 38.490 40.065 32.091 0 10.962 9.013 23.412 2.397 2.078 1.721 474 266 49 480 6.765.966 6.369.909 1.237.572 4.847.412 13.135.875

Diff. %

17,89 8,76 15,45 11,75 14,38 8,31 11,11 9,63 9,82 7,76 7,94 9,24 4,90 2,21 3,95 -3,25 2,28 28,26 3,00 -5,19 2,01 12,80 1,86 11,40 1,90 4,48 0,95 13,32 0,45 0,41 0,47 -9,08 0,41 3,96 0,29 14,95 0,31 -1,43 0,24 21,77 0,00 0,08 40,56 0,07 -6,70 0,18 -74,59 0,02 54,99 0,02 21,37 0,01 8,83 0,00 32,28 0,00 51,88 0,00 -87,76 0,00 -100,00 51,51 5,65 48,49 11,33 9,42 4,84 36,90 8,95 100,00 8,40

Nov. 2013

212.060 189.705 178.044 139.200 116.507 106.528 56.005 45.411 36.621 30.727 36.386 31.752 20.754 13.636 4.575 4.233 6.071 4.601 3.075 3.966 1.550 1.446 959 0 887 323 170 72 61 0 0 598.084 647.241 130.822 464.525 1.245.325

Nov. 2012 Diff. %

186.505 177.092 161.695 118.962 116.580 96.197 53.487 41.055 28.206 36.728 31.945 31.213 21.691 12.067 5.248 6.141 3.574 3.687 3.603 3.865 0 713 704 2.224 208 212 124 55 23 0 0 564.791 579.013 132.136 430.167 1.143.804

13,70 7,12 10,11 17,01 -0,06 10,74 4,71 10,61 29,83 -16,34 13,90 1,73 -4,32 13,00 -12,82 -31,07 69,87 24,79 -14,65 2,61 102,81 36,22 326,44 52,36 37,10 30,91 165,22 5,89 11,78 -0,99 7,99 8,88

LA TOP 10 USA Marca e modello

Nov. 2013 11 mesi 2013

1 Ford Serie F pickup 2 Chevrolet Silverado p.up 3 Toyota Camry 4 Dodge Ram pickup 5 Honda Accord 6 Honda Civic 7 Nissan Altima 8 Honda CR-V 9 Ford Fusion 10 Toyota Corolla/Matrix Fonte: motorintelligence.com

65.501 34.386 30.386 29.635 26.563 26.291 24.604 23.509 22.839 22.434

688.810 437.821 378.520 322.268 333.804 307.180 295.907 275.145 270.872 279.618

let, la Casa di Detroit ha deciso la chiusura delle due fabbriche australiane targate Holden (con conseguente stop delle operazioni locali) dai primi mesi del 2016 e anche la riduzione produttiva del 20% della divisione coreana. Secondo i vertici di GM, si sta riducendo la competitività della Corea a causa dell’incremento salariale e dei frequenti scioperi che penalizzano la produzione e si sta riducendo anche quella dell’Australia per il forte apprezzamento del dollaro locale che favorisce l’import a scapito dell’assemblaggio nel Paese. Quindi è probabile che GM continuerà a servire il mercato australiano (anche chiudendo gli impianti Holden) con parte della produzione proprio coreana. Le fabbriche coreane di GM (sono quattro con oltre 2 milioni di veicoli assemblati) rappresentano le fonti produttive primarie per le Chevrolet commercializzate in Europa.

Riorganizzazione BMW-Mini

Significativa riorganizzazione societaria ai vertici di BMW e Mini in Nord America. Dal 1° gennaio 2014 Jim McDowell non sarà più il responsabile Mini per marketing, vendita e post-vendita in Usa, ruolo che ricopre da otto anni. Sarà rimpiazzato dall’attuale vice Presidente regionale di BMW of North America, David Duncan. Un’altra novità coinvolge Peter Miles che diventerà vice direttore sviluppo vendite e relazioni esterne della divisione. Modifiche societarie che, come anticipato dal CEO Ludwig Willisch, contribuiranno alla crescita di BMW nella regione.

Ford assemblerà meno veicoli

Ford ha comunicato che nel primo trimestre del prossimo anno ridurrà del 2% la produzione in Nord America con l’obiettivo di smaltire le eccessive giacenze. Da gennaio a marzo, Ford assemblerà dunque 770mila veicoli contro i 784mila ipotizzati originariamente. Si tratta del primo taglio produttivo nordamericano di Ford negli ultimi quattro anni. Ford sta andando bene in Usa dove la quota mercato novembrina è stata del 7,1%. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


LETTERA DAL GIAPPONE Ghosn: il nuovo presidente Nissan sarà giapponese 5 milioni di unità sono l’obiettivo per l’80° anniversario

Carlos Ghosn superstar nella conferenza di presentazione delle novità Nissan al Salone di Tokyo. Il Presidente ha innanzitutto rivelato il grande desiderio: chiudere l’anno dell’80° anniversario della nascita della Casa raggiungendo il traguardo di vendere 5 milioni di unità al mondo. Il manager di origini libanesi, che ricordiamo ha bocciato la tecnologia dell’idrogeno, è poi tornato sulla questione dei target delle elettriche ribadendo che l’unico vero problema ad impedire il diffondersi delle auto a zero emissioni è rappresentato dalla lentezza nello sviluppo della rete di ricarica. Il vice Presidente, Hiroto Saikawa, ha invece ammesso che ci vorrà più tempo del previsto per soddisfare l’obiettivo Nissan di conquistare il 10% di quota del mercato cinese. Inoltre a Carlos Ghosn piacerebbe fosse un manager giapponese a succedergli nella carica di Presidente della Nissan quando sarà arrivato il momento di lasciare. Il numero uno anche di Renault ritiene che sarebbe una nomina simbolica a testimoniare quanto la cultura nipponica sia sempre presente nella Casa nonostante siano ormai 14 anni che Ghosn è alla guida del Gruppo e nonostante circa la metà dei 100 top manager della Casa siano stranieri in rappresentanza di 17 nazionalità differenti. “La nostra azienda - ha detto il manager di origine libanese - è piena di talenti giapponesi, molti dei quali già pronti per assumere tale incarico. Voglio che Nissan continui ad essere vista come una società giapponese al 100%”. Nelle settimane scorse, lo stesso Ghosn ha riorganizzato la struttura manageriale di Nissan eliminando la figura singola del Chief Operating Officer, prima affidata a Toshiyuki Shiga, e sostituendola con tre manager che potremmo ora considerare i numeri due: Hiroto Saikawa, Andy Palmer e Trevor Mann. E in Giappone, anche se l’addio di Ghosn non è certo imminente, già si parla di Saikawa come suo erede naturale.

Mitsubishi i-MiEV meno cara

Le vendite dell’elettrica i-MiEV non stanno soddisfacendo e Mitsubishi ha deciso di rinvigorirle tagliando il listino prezzi del 25%. La Casa punta sempre ad avere in gamma il 20% di modelli elettrici e plug-in entro il 2020. Inoltre, in occasione del Tokyo Motor Show, il Presidente Osamu Masuko ha ribadito che entro tre anni Mitsubishi lancerà l’erede del Suv ASX con una gamma che comprenderà anche una variante ibrida plug-in (il modello è stato anticipato a Tokyo dal prototipo XRPhev). Secondo Masuko, la versione plugin è destinata ad avere successo in Europa e venderà più delle varianti a benzina e Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

diesel. L’ASX diventerà la seconda plugin targata Mitsubishi dopo l’Outlander.

Toyota condividerà i segreti ibridi

Toyota condividerà i segreti della sua tecnologia ibrida, dove è all’avanguardia mondiale, con i propri partner cinesi. L’obiettivo è ridurre i costi, ma anche stimolare maggiormente la domanda delle ibride nel principale mercato al mondo. Oggi i motori ibridi (e le batterie) sono assemblati in Giappone ed esportati in Cina per le joint venture con Faw e Guangzhou. In ragione di ciò Toyota ha annunciato una joint venture con la cinese Changshu Sinogy Venture Capital per la produzione locale di batterie destinate ai veicoli ibridi distribuiti da Faw e Guangzhou. Le attività scatteranno nel 2015. La joint venture paritetica è stata ribattezzata Sinogy Toyota Automotive Energy System.

L’Honda Vezel arriverà in Europa

Massiccia presenza Honda al Salone di casa. Oltre alle già preannunciate S660 Concept (sarà la nuova piccola sportiva), alla Civic Type R e alle tecnologie per l’idrogeno, lo stand Honda a Tokyo ospita anche l’anteprima di Vezel, tratta dal precedente Urban Suv Concept. Si tratta di un crossover compatto che in Giappone sarà commercializzato dal 20 dicembre, mentre l’Europa (dove la denominazione sarà differente) dovrà aspettare il 2015 per affiancare la CR-V. Nel Sol Levante, la Vezel sarà disponibile in due versioni, una mossa da un motore a benzina di 1,5 litri, l’altra ibrida grazie alla combinazione tra lo stesso 1.5 ad iniezione diretta, il nuovo sistema

LA TOP 10 GIAPPONESE Honda Fit

3

Honda N-Box

2 4 5 6 7 8 9

11 mesi 2013

Honda

687.157

Toyota

Quota % 11 mesi 2012

158.841

20.706

236.949

Daihatsu Tanto

19.246

125.425

19.513

Toyota Aqua

17.238

Toyota Corolla

91.251

12.677

Daihatsu Mira

10 Suzuki WagonR Fonte: focus2move

245.900

13.395

Daihatsu Move Suzuki Spacia

215.870

193.646

12.415

146.334

11.586

171.375

12.192

97.806

Sport Hybrid i-DCD di Honda e un cambio a doppia frizione. Quest’ultimo analogo a quello integrato nel sistema Super Hybrid All-Wheel Drive della futura NSX.

GM ottimista sul Giappone

Il Gruppo GM è ottimista sul futuro a lungo termine in Giappone nonostante le vendite congiunte dei modelli dei marchi Chevrolet e Cadillac non superino i 1.000 esemplari l’anno. GM trae fiducia soprattutto dall’andamento locale al rialzo del segmento alto di gamma e ha lanciato un’aggressiva campagna promozionale che coinvolge Chevrolet Corvette e Cadillac CTS.

Suzuki verso il Sud-Est asiatico

Offensiva Suzuki nei mercati emergenti. La Casa ha anticipato che entro il 2017 lancerà una trentina di nuovi modelli in quei Paesi ad elevata crescita economica, il 50% in più rispetto a quanto fatto negli ultimi cinque anni. L’obiettivo Suzuki è consolidare la già forte presenza in India e soprattutto rafforzarsi nel Sud-Est asiatico.

Quota %

Diff. %

Nov. 2013

Nov. 2012

Diff. %

13,92

-1,89

74.011

50.150

47,58

46.483

15,30

28,89

1.552.267

648.598

13,10

632.830

Daihatsu

609.303

12,30

635.475

12,63

-4,12

58.653

47.142

Subaru

168.325

3,40

163.545

3,25

2,92

13.121

15.119

-13,22

4.556

22,76

3.162

26,34

Suzuki Nissan Mazda

Mitsubishi Isuzu Hino

Lexus

Mitsubishi Fuso UD Trucks Altre

Totale

1.430.561

26.235

Toyota Prius

IL MERCATO GIAPPONESE (Novembre 2013) Fonte: JAMA Marche

Nov. 2013 11 mesi 2013

Marca e modello

1

632.689

212.078

13,88 12,78 4,28

700.407 620.809

205.974

30,85 12,58

12,34 4,09

-7,84 2,49

1,91

2,96

126.002 59.306

53.593

18.891

124.952 50.548

14.597

129.481

2,61

132.021

2,62

-1,92

11.287

10.451

43.368

0,88

38.467

0,76

12,74

4.806

3.550

57.445

43.358

1,16

0,88

32.993

0,67

248.579

5,02

8.369

4.952.304

0,17

100,00

54.400

40.690

31.830 8.366

214.136

5.031.217

1,08

0,81

0,63

0,17

4,26

100,00

5,60

6,56

3,65

0,04

16,08

-1,57

5.593

3.995

3.195 906

24.011

457.370

2.706 773

19.752

393.941

0,84

17,33

24,42 29,42 8,00

35,38 18,07

17,21

21,56

16,10

81


LETTERA DALLA GERMANIA Mercedes apre uno store online per veicoli nuovi Si inizia con i modelli A, B, CLA e CLS Shooting Brake

Mercedes-Benz è la prima Casa automobilistica a commercializzare auto nuove su Internet. Sfruttare Internet come canale di acquisto pero è parte integrante della strategia di vendita e marketing lanciata la scorsa estate con “Mercedes-Benz 2020 - Best Customer Experience”, un insieme di approcci innovativi a marketing, vendite, After-Sales e servizi finanziari al fine di aumentare l’appeal su nuovi e moderni target di riferimento, ma consolidando nel contempo la fidelizzazione al Marchio. “Sono principalmente i Clienti più giovani ad aspettarsi che un marchio come Mercedes-Benz possa entrare in contatto con loro ovunque e in ogni momento. Con il nostro store online “Mercedes-Benz connect me” apriamo nuove frontiere: i Clienti possono già ordinare la Mercedes dei loro sogni in qualunque momento e indipendentemente da dove si trovino”, ha dichiarato Ola Källenius, Membro del Divisional Board di Mercedes-Benz Cars e responsabile sales e marketing. “La nuova piattaforma di vendita online, chiamata “MercedesBenz connect me”, si integra perfettamente con la nostra attuale rete di vendita offrendoci nuove opportunità per rivolgerci a target giovani e più esperti delle nuove tecnologie. In un primo momento, lo store online “Mercedes-Benz connect me” offrirà la possibilità di ordinare vetture quali Classe A, B, CLA e CLS Shooting Brake. Per rendere la scelta e il processo d’acquisto il più semplice e veloce possibile per la clientela, le vetture proposte da Mercedes-Benz sono già preconfigurate con gli allestimenti più richiesti oltre ad essere dotate di un pacchetto completo di leasing per i Clienti privati. Oltre all’assicurazione di responsabilità civile e alla polizza kasko completa, il pacchetto comprende interventi di manutenzione e riparazione su componenti soggetti a usura, nonché trasporto ed immatricolazione. Sono 70 le offerte pronte tra cui poter scegliere. Se il Cliente conclude l’ordinazione online, si schiuderanno per lui le porte di un’esperienza memorabile ed esclusiva: potrà infatti assistere ad una manifestazione di Motorsport, frequentare un corso di guida o sedersi al volante di una cabriolet per un week-end il tutto sempre nel segno della Stella.

BMW: la plug-in i8 è già esaurita

Senza entrare in dettagli numerici, il direttore vendite e marketing del Gruppo BMW, Ian Robertson, ha anticipato che il primo anno di produzione della nuova plug-in i8 è già andato esaurito. Si preve82

de che la vettura esordirà verso la metà del prossimo anno. Ian Robertson ha aggiunto che l’altra “alternativa” del Gruppo, l’elettrica i3, è già stata ordinata da oltre 10mila clienti. Secondo Autocar, la Casa bavarese starebbe intanto già lavorando all’ampliamento della gamma “i” con la più grande i5.

VW 84,2 miliardi in 5 anni

Il Gruppo Volkswagen investirà 84,2 miliardi di euro nei prossimi cinque anni nella sua divisione automotive. Oltre i due-terzi delle spese previste saranno utilizzate per rendere la gamma sempre più efficiente e all’avanguardia tecnologica, oltre che per ammodernare gli stabilimenti mondiali (sono 105). Il Presidente Martin Winterkorn ha ribadito l’obiettivo del Gruppo tedesco di diventare il principale produttore al mondo entro il 2018 superando la soglia dei 10 milioni di e-

semplari e lasciandosi così alle spalle l’attuale leader Toyota e l’inseguitrice GM. Inoltre sebbene non ne parli più da tempo, Volkswagen è sempre concentrata sullo sviluppo di una nuova low cost che potrebbe in realtà trasformarsi in un vero e proprio brand sulla falsariga della Dacia di Renault. La prima vettura del progetto low cost del Gruppo tedesco dovrebbe vedere la luce nel 2016 e inizialmente sarà destinata ai mercati emergenti. Spiccheranno in particolare la Cina e l’America Latina.

Via libera di Audi per la Q1

Il board Audi ha definitivamente approvato il progetto che prevede l’ampliamento della gamma Suv alla super compatta Q1. “Rappresenterà un componente chiave nella nostra strategia di crescita internazionale”, il commento del Presidente Rupert Stadler. L’Audi Q1 sarà prodotta dal 2016 nello stabilimento centrale di Ingolstadt. Dal lancio della famiglia Q (2006), Audi ne ha già assemblati 1,5 milioni.

IL MERCATO TEDESCO (Novembre 2013) Fonte: KBA Marche

Volkswagen Mercedes Audi BMW Opel Ford Skoda Hyundai Renault Seat Toyota Fiat Kia Peugeot Nissan/Infiniti Citroën Dacia** Mazda Mini** Volvo Smart Suzuki Chevrolet Honda Porsche Mitsubishi Land Rover Subaru Jeep Jaguar Alfa Romeo Lancia Lexus Altre Totale

11 mesi 2013 Quota % 11 mesi 2012

593.092 259.905 235.606 214.846 191.800 183.543 145.983 93.022 90.403 77.184 68.462 63.205 51.940 51.201 50.566 45.788 41.886 41.815 32.298 25.410 24.687 24.590 23.488 21.246 19.635 19.339 11.414 7.161 6.297 3.843 3.301 1.492 1.437 11.226 2.737.111

21,67 9,50 8,61 7,85 7,01 6,71 5,33 3,40 3,30 2,82 2,50 2,31 1,90 1,87 1,85 1,67 1,53 1,53 1,18 0,93 0,90 0,90 0,86 0,78 0,72 0,71 0,42 0,26 0,23 0,14 0,12 0,05 0,05 0,41 100,00

635.175 262.990 251.154 258.914 201.295 194.929 135.842 91.644 140.512 62.612 77.208 68.336 50.800 67.401 58.859 57.916 37.433 30.746 26.773 28.914 26.522 24.680 19.178 22.049 10.238 8.294 2.954 7.087 2.834 14.884 2.878.173

Quota %

22,07 9,14 8,73 9,00 6,99 6,77 4,72 3,18 4,88 2,18 2,68 2,37 1,77 2,34 2,05 2,01 1,30 1,07 0,93 1,00 0,92 0,86 0,67 0,77 0,36 0,29 0,10 0,25 0,10 0,52 100,00

Diff. %

-6,63 -1,17 -6,19 -17,02 -4,72 -5,84 7,47 1,50 -35,66 23,27 -11,33 -7,51 2,24 -24,04 -14,09 -20,94 11,71 -17,36 -7,79 -14,95 -11,44 -13,91 2,38 -12,29 11,49 -13,66 30,09 -53,42 -47,35 -24,58 -4,90

Nov. 2013

60 638 23 435 22 020 19 400 16 870 17 642 14 552 8 149 9 053 7 677 6 453 4 938 4 165 4 737 4 598 3 615 3 455 3 814 2 893 2 327 2 364 2 325 1 234 1 550 1 460 1 428 914 323 724 234 320 146 154 1 044 254.651

**per il 2012 i dati di Dacia, Mini e Lexus sono inclusi rispettivamente in Renault, BMW e Toyota. I dati 2012 di Jeep erano contenuti in Chrysler che non compare più in classifica

Nov. 2012

59.542 26.399 25.599 25.271 17.593 16.420 11.047 7.640 13.501 6.887 6.798 5.380 4.147 4.581 3.973 4.027 3.177 2.794 2.054 2.214 2.051 1.589 1.497 1.698 1.003 755 297 472 156 1.284 259.846

Diff. %

1,84 -11,23 -13,98 -23,23 -4,11 7,44 31,73 6,66 -32,95 11,47 -5,08 -8,22 0,43 3,41 15,73 -10,23 20,05 -16,71 15,09 5,01 -39,83 -2,45 -2,47 -15,90 -8,87 -57,22 -21,21 -32,20 -6,41 -18,69 -2,00

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


LETTERA DALLA FRANCIA Mano pesante del Tribunale contro le truffe Iva I dealer Chevrolet fanno gola a Hyundai e Mazda Condanne pesantissime sono state emesse dal Tribunale di Rennes contro nove persone colpevoli di operazioni illegali in tema di Tva (la nostra Iva) su veicoli usati di importazione. È la prima volta che una vicenda di questo genere arriva a un esito così pesante. Oltre a richiedere il pagamento di 5,6 milioni di euro allo Stato a titolo di indennizzo e interessi per gli introiti fiscali dovuti ed evasi, la corte ha condannato rispettivamente a 8 e 6 anni di prigione due intermediari spagnoli che fornivano le fatture false indispensabili per la truffa, mentre un mandatario francese è stato condannato a 10 mesi di prigione, e a Dominique Journac, presidentessa dell’Associazione europea di difesa dei mandatari del settore auto (Addeme), è stata inflitta la pena di 18 mesi. Il Tribunale

ha inoltre ordinato lo scioglimento dell’organizzazione. I fatti ascritti ai condannati risalgono al periodo dal 2003-2007. Il meccanismo si basava sull’acquisizione di fatture emesse da aziende spagnole da cui risultava che l’Iva sul nuovo era già stata pagata appunto fuori dalla Francia, quasi sempre in Belgio o Germania. Ciò permetteva di vendere le auto senza doverle assoggettare alla Tva francese. In pratica si trattava di auto usate soltanto sulla carta, perché erano auto nuove che potevano essere vendute con un ampio margine rispetto al prezzo corrente comprensivo della Tva. Senonché le fatture chiave dell’operazione erano appunto fatture false, e l’Iva non era stata pagata in nessun Paese, con la motivazioine che erano veicoli destinati all’esportazione.

IL MERCATO FRANCESE (Novembre 2013) - Fonte: CCFA Marche

11 mesi 2013

Renault 305.673 Peugeot 264.791 Citroën 216.358 Volkswagen 126.478 Dacia 79.867 Ford 69.857 Toyota 63.822 Nissan 57.346 Opel 53.849 Audi 53.031 Fiat 43.633 Mercedes 40.755 40.309 BMW Kia 30.581 Hyundai 23.464 19.897 Chevrolet Seat 19.854 Skoda 17.168 16.858 Mini 13.867 Suzuki Volvo 9.757 Honda 7.909 7.484 Alfa Romeo 5.726 Land Rover Mazda 5.378 Smart 4.569 Lancia 4.230 Mitsubishi 2.988 Lexus 2.634 Porsche 2.390 Jeep 1.102 Subaru 805 Jaguar 768 Ferrari 198 Maserati 116 Lada 49 Daihatsu 37 Chrysler 8 Cadillac 7 Saab 7 Dodge 2 Altre 1.515 Marche francesi 786.822 Totale 1.615.137

Quota %

18,93 16,39 13,40 7,83 4,94 4,33 3,95 3,55 3,33 3,28 2,70 2,52 2,50 1,89 1,45 1,23 1,23 1,06 1,04 0,86 0,60 0,49 0,46 0,35 0,33 0,28 0,26 0,18 0,16 0,15 0,07 0,05 0,05 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,09 53,72 100,00

11 mesi 2012

247.351 282.231 320.080 73 56.254 24.829 91 2.815 2.687 73.652 29.701 4.782 86.613 14.540 22.004 63.950 267 234 3.133 60 92 22.596 141.500 9.623 4.883 283 7.429 2.233 6.706 807 19.054 87 20.254 41.481 4.290 11.866 39.638 65.533 60.130 770 41.119 2.725 849.662 1.738.446

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

Quota %

Diff. %

14,23 23,58 16,23 -6,18 18,41 -32,41 0,00 3,24 41,98 1,43 181,35 0,01 0,16 0,15 4,24 -28,00 1,71 46,91 0,28 752,26 4,98 -53,46 0,84 110,32 1,27 6,64 3,68 -68,89 0,02 0,01 0,18 438,08 0,00 0,01 1,30 -65,00 8,14 -94,71 0,55 -40,50 0,28 10,14 0,02 0,43 -43,06 0,13 33,81 0,39 -60,72 0,05 196,16 1,10 -94,22 0,01 825,29 1,17 -96,21 2,39 -99,52 0,25 -97,30 0,68 -99,59 2,28 -99,91 3,77 -99,99 3,46 -99,99 0,04 -99,09 2,37 -100,00 0,16 53,22 -6,26 -7,09 100,00

Nov. 2013

25.276 23.559 19.479 11.377 7.317 5.782 5.601 4.115 4.054 4.705 3.660 3.210 3.152 2.782 1.628 1.322 1.543 1.683 1.787 1.362 877 635 564 560 459 489 528 276 337 231 116 91 68 22 19 4 1 0 0

0 158 68.314 138.829

Nov. 2012

25.188 21.873 19.135 12.358 6.199 7.588 5.621 5.188 5.259 4.857 3.557 3.972 3.775 2.857 2.454 1.509 1.868 2.089 1.921 1.483 1.035 687 682 720 398 499 378 316 212 231 235 76 71 22 7 23 36 0 3 1 0 219 66.196 144.602

Diff. %

0,35 7,71 1,80 -7,94 18,04 -23,80 -0,36 -20,68 -22,91 -3,13 2,90 -19,18 -16,50 -2,63 -33,66 -12,39 -17,40 -19,44 -6,98 -8,16 -15,27 -7,57 -17,30 -22,22 15,33 -2,00 39,68 -12,66 58,96 0,00 -50,64 19,74 -4,23 0,00 171,43 -82,61 -97,22 -100,00 -100,00 -27,85 4,13 -3,99

Stando a quanto è stato scritto, le auto che hanno compiuto questo percorso sono state oltre 6.000. A carico di uno dei mandatari condannati sarebbero risultate 1.300 vendite con Iva evasa. La Federazione nazionale degli artigiani dell’auto ha salutato con compiacimento le condanne di Rennes, sottolineando come sia necessaria una grande azione per sconfiggere queste pratiche illegali che distorcono il mercato. Secondo la Fnaa ogni anno sono circa 160mila le auto che sono oggetto di una trafila analoga a quella descritta.

Uscita Chevrolet: arriva Hyundai

Come era inevitabile, la decisione di GM di abbandonare il mercato europeo anche in Francia ha suscitato sconcerto. Jean-Paul Lempereur, direttore di cinque Concessionarie Opel-Chevrolet nel Nord della Francia ha ricordato che il presidente dei concessionari della marca (una quarantina quelli esclusivi) un anno fa confessava che la redditività del marchio era buona, oltre il 2%, e per i Concessionari abbinati al marchio Opel la disponibilità delle Chevrolet è un motivo di equilibrio economico, dal momento che l’attività con la marca tedesca è ben poco redditizia. Riguardo i Concessionari Chevrolet, va segnalato che Hyundai France ha già fatto sapere di essere disponibile a esaminare richieste di Dealer in particolare per le aree in cui ancora non si considera ben rappresentata. Analoga disponibilità è stata dichiarata da Mazda France.

Novità nell’alleanza PSA-GM

Ancora PSA sulle prime pagine, la novità più importante è che la General Motors (azionista al 7,5% del gruppo PSA) si è detta disponibile a dare la propria approvazione un eventuale aumento di capitale per fare entrare nella società un nuovo socio. È evidente l’importanza della cosa in vista del possibile (o probabile) arrivo dei cinesi della Dongfeng. Ma novità ci sono anche sul fronte industriale, come l’annuncio del progetto di un veicolo commerciale leggero da sviluppare assieme. Restano poi i piani di collaborazione nel settore dei modelli sulla piattaforma del segmento B e di quelli per il segmento C. In pratica la Citroën C3 verrà prodotta nello stabilimento GM di Saragozza, in Spagna, assieme al modello omologo della Opel, mentre la nuova edizione della Opel Zafira dal 2016 verrà prodotta dalla PSA a Sochaux. Definitivamente accantonato è il progetto di una piattaforma comune per i modelli compatti. Più in generale, le decisioni di oggi del gruppo PSA hanno ridotto gli obiettivi dell’alleanza PSA-GM: le sinergie tra i due gruppi sono oggi valutate in 1,2 miliardi di dollari l’anno a partire dal 2018, mentre in precedenza si parlava di 2 miliardi. Pesa in ciò la rinuncia al progetto della piattaforma compatta. 83


LETTERA DALLA GRAN BRETAGNA terminato il periodo di apprendistato, potrebbe scattare il lavoro a tempo pieno.

Jaguar Land Rover produrrà in Brasile Wolverhampton pronto per il 4 cilindri diesel Dopo varie indiscrezioni, la notizia è ora ufficiale. Jaguar Land Rover ha confermato il progetto che prevede un investimento dell’equivalente di oltre 300 milioni di dollari per costruire uno stabilimento in Brasile. La fabbrica sorgerà nella città di Itatiaia, stato di Rio de Janeiro, avrà una capacità produttiva iniziale di 24mila esemplari l’anno e sarà operativa a partire dal 2016. La posa della prima pietra del sito brasiliano della Casa britannica controllata dal Gruppo Tata è programmata entro il primo semestre del prossimo anno. Jaguar Land Rover, che fino ad oggi è stata attiva in Brasile attraverso l’import, è già ben posizionata nel segmento locale dei Suv con una quota del 53%, ovviamente grazie all’apporto delle Land Rover, dalla Freelander alla Discovery fino alla Range Rover Evoque. Per il 2014, l’obiettivo è incrementare le vendite brasiliane a circa 10mila unità e il nuovo impianto di Itatiaia “servirà” nella prima fase il mercato brasiliano, ma successivamente sarà valutato l’export negli altri Paesi sudamericani. Il sito impiegherà 400 addetti, destinati a raddoppiare entro il 2020. Al di qua dell’oceano atlantico invece un’altra novità è imminente. La nuova fabbrica motoristica di Jaguar Land Rover a Wolverhampton è ormai quasi pronta all’avvio delle attività produttive dopo un investimento di circa 750 milioni di dollari (la capacità a pieno regime sarà di circa 300mila esemplari l’anno). Prima toccherà ad un nuovo 4 cilindri a gasolio, successivamente sarà la volta di un 4 cilindri benzina. Non è ancora ufficiale, ma i nuovi motori dovrebbero equipaggiare inizialmente la nuova berlina compatta annunciata da Jaguar al Salone di Francoforte e le Land Rover più compatte come la Range Rover Evoque. Jaguar non assembla in proprio un motore da 16 anni, da quando cioé la vecchia proprietaria Ford chiuse la fabbrica britannica di Coventry, e Land Rover non lo fa dal 1998 con Td5. Poi si è trattato solo di forniture. Infine Jaguar Land Rover ha annunciato una nuova collaborazione con Intel per promuovere la ricerca nel campo dell’infotainment dei futuri veicoli. La Casa aprirà un nuovo Centro Ricerca e Sviluppo Tecnologico a Portland, Oregon, che supporterà lo sviluppo dei futuri sistemi di infotainment. JLR ha celebrato abche il primo milionesimo veicolo prodotto presso lo stabilimento britannico di Halewood dal 2001 ad oggi. Ad entrare nella storia della Casa e della fabbrica vicina a Liverpool è una Range Rover Evoque donata ad una fondazione locale per la ricerca contro il cancro. Nella prima parte di attività dell’impianto (indicata tra il 2001 e il 2009), sono state assemblate ad Ha84

lewood 363.603 unità suddivise tra Jaguar X-Type e X-Type wagon. A dare un’accelerata ai ritmi del sito è stata soprattutto la Range Rover Evoque che è sbarcata ad Halewood nel luglio del 2011. In questi due anni e poco più, il Suv compatto è stato assemblato in 255.186 esemplari.

Rolls-Royce cerca apprendisti

Grazie alla collaborazione con Learning Skills Council e vari college locali, RollsRoyce ha avviato il nuovo programma che prevede l’assunzione di apprendisti. Coinvolti giovani fino ai 24 anni che avranno l’opportunità di lavorare a Goodwood nelle varie strutture dell’azienda. Una volta

11 mesi già meglio dell’intero 2012

Ventunesimo mese consecutivo di crescita per il mercato britannico. Dopo sei mesi di seguito con impennate a doppia cifra, il settore ha confermato un rallentamento già palesatosi in ottobre e ha chiuso novembre in aumento del 6,9% a 159.581 immatricolazioni. L’andamento molto positivo di questo 2013 ha fatto sì che già negli undici mesi il mercato abbia fatto meglio dell’intero bilancio 2012 con un incremento vendite del 9,9% per un totale di 2.111.819 vetture. “Il 2013 da record sarà confermato anche il prossimo anno grazie all’ottimo momento dell’economia britannica”, ha commentato il responsabile dell’Associazione SMMT, Mike Hawes.

IL MERCATO BRITANNICO (Novembre 2013) Fonte: SMMT Marche

11 mesi 2013

Ford 291.369 Vauxhall 238.142 Volkswagen 180.360 Audi 134.598 BMW 124.113 Nissan 110.927 Mercedes-Benz 102.837 Peugeot 99.196 Toyota 83.606 Citroën 74.483 Hyundai 72.161 Kia 68.303 Skoda 60.795 Fiat 56.138 Honda 52.292 51.687 Land Rover Mini 47.922 Seat 41.706 Renault 40.801 Suzuki 30.818 30.138 Volvo Mazda 29.786 Jaguar 15.217 Dacia 15.099 Chevrolet 11.281 Lexus 8.385 8.281 Mitsubishi Porsche 7.483 Alfa Romeo 5.374 5.010 Smart Chrysler 2.466 Subaru 2.061 Jeep 2.039 Abarth 1.298 Bentley 1.156 848 Aston Martin SsangYong 628 MG 384 365 Infiniti Maserati 303 Perodua 205 Lotus 193 Proton 20 Mia 5 3 Saab 1.537 Altre 2.111.819 Totale Fonte: SMMT

Quota %

13,80 11,28 8,54 6,37 5,88 5,25 4,87 4,70 3,96 3,53 3,42 3,23 2,88 2,66 2,48 2,45 2,27 1,97 1,93 1,46 1,43 1,41 0,72 0,71 0,53 0,40 0,39 0,35 0,25 0,24 0,12 0,10 0,10 0,06 0,05 0,04 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,07 100,00

11 mesi 2012

266.261 215.983 173.447 118.836 117.355 99.394 86.594 94.729 80.414 69.721 68.734 62.739 50.403 46.647 50.877 46.094 46.825 35.999 37.027 23.329 29.760 25.213 13.055 0 13.040 8.014 5.814 7.237 6.963 5.102 3.198 1.931 2.186 1.172 1.184 868 810 689 488 295 394 123 207 0 232 1.669 1.921.052

Quota %

13,86 11,24 9,03 6,19 6,11 5,17 4,51 4,93 4,19 3,63 3,58 3,27 2,62 2,43 2,65 2,40 2,44 1,87 1,93 1,21 1,55 1,31 0,68 0,00 0,68 0,42 0,30 0,38 0,36 0,27 0,17 0,10 0,11 0,06 0,06 0,05 0,04 0,04 0,03 0,02 0,02 0,01 0,01 0,00 0,01 0,09 100,00

Diff. %

9,43 10,26 3,99 13,26 5,76 11,60 18,76 4,72 3,97 6,83 4,99 8,87 20,62 20,35 2,78 12,13 2,34 15,85 10,19 32,10 1,27 18,14 16,56 -13,49 4,63 42,43 3,40 -22,82 -1,80 -22,89 6,73 -6,72 10,75 -2,36 -2,30 -22,47 -44,27 -25,20 2,71 -47,97 56,91 -90,34 -98,71 -7,91 9,93

Nov. 2013

21.027 19.669 13.230 9.617 10.307 8.040 7.867 6.318 4.812 5.499 5.442 4.893 5.578 4.455 3.157 3.806 3.754 3.335 4.720 2.262 2.515 1.980 1.017 2.026 599 616 426 747 462 329 90 199 239 84 100 57 61 75 20 32 3 24 0 0 0 92 159.581

Nov. 2012

21.152 18.262 13.247 8.214 9.704 7.678 6.671 6.696 6.346 5.435 5.754 5.003 4.122 2.907 3.381 3.782 4.424 2.705 3.387 1.431 2.460 1.292 1.071 0 780 443 384 643 321 553 107 83 175 115 109 50 55 21 55 22 29 1 5 0 1 115 149.076

Diff. %

-0,59 7,70 -0,13 17,08 6,21 4,71 17,93 -5,65 -24,17 1,18 -5,42 -2,20 35,32 53,25 -6,63 0,63 -15,14 23,29 39,36 58,07 2,24 53,25 -5,04 -23,21 39,05 10,94 16,17 43,93 -40,51 -15,89 139,76 36,57 -26,96 -8,26 14,00 10,91 257,14 -63,64 45,45 -89,66 -100,00 -100,00 -20,00 7,05

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


ANALISI Le speranze del Governo che il peggio sia passato trovano negli ultimi dati Istat le prime conferme Nell’analisi pubblicata nel numero scorso di InterAutoNews avevamo manifestato scetticismo sulle speranze di una ripresa a breve dell’economia manifestata dal Governo. I dati di ottobre avevano messo in luce infatti una nuova caduta degli indicatori di fiducia dei consumatori e delle imprese, che, dopo un calo molto accentuato e prolungato avevano invertito la rotta tra giugno e luglio. Il calo della fiducia di ottobre era legato probabilmente all’ultima razione di intemperanze (e sceneggiate) politiche somministrate agli italiani proprio a cavallo tra settembre e ottobre. In novembre tuttavia consumatori, imprese e operatori del settore auto tornano a manifestare qualche dose di fiducia in più: gli indici riprendono a crescere. Nel frattempo, il 10 dicembre, arriva anche il dato sulla produzione industriale di ottobre che fa registrare una crescita congiunturale dello 0,5%, dopo una crescita pure congiunturale dello 0,2% in settembre e un andamento altalenante nei mesi immediatamente precedenti e accredita così l’ipotesi che la produzione industriale sia vicina alla svolta. L’ipotesi della svolta è confermata anche dagli indici, sempre dell’Istat, del fatturato e degli ordinativi nell’industria che dalla primavera hanno smesso di calare per cominciare, con qualche incertezza, a crescere. Sempre il 10 dicembre arriva anche un’altra buona notizia dall’Istat. Il prodotto interno lordo trimestrale, che nella stima diffusa il 14 novembre aveva fatto rilevare una diminuzione congiunturale dello 0,1%, in effetti, nella revisione dei dati fatta dall’Istat secondo la prassi corrente, non mostra più un calo apprezzabile. La caduta del prodotto interno lordo si è fermata. Le speranze del Governo trovano le prime pezze di appoggio importanti. Per il comparto della produzione indu-

striale, che è strategico per l’economia reale e naturalmente anche per l’economia complessiva, la ripresa potrebbe dunque essere in piattaforma di lancio. Naturalmente occorrono conferme nei prossimi mesi e occorrerebbe anche che il recupero avesse una certa consistenza, se si pensa che per il Pil rispetto ai livelli ante-crisi in ottobre il calo era di ben il 9,1% e che, secondo la stima del Governo fatta subito dopo le buone notizie del 10 dicembre, per il 2014 la crescita potrebbe essere dell’1%, che è un tasso di crescita non certo tale da consentire di ritornare in tempi ragionevolmente brevi ai livelli ante-crisi. Occorre dunque che si trovi la strada per accelerare il recupero e per farlo i problemi che l’Italia ha davanti sono quelli che già tutti conoscono: fare i conti con l’austerity imposta dalla zona euro, uscire da una situazione politica incerta e confusa che non consente di impostare una efficace azione per la crescita e poi ci sono tutti gli annosi problemi della riforma dello Stato e in generale della riforma del sistema italiano. Inutile però diffondersi su questi temi, che sono ben noti a tutti. Quello che va sottolineato è invece il fatto che in questa fine del 2013 l’ipotesi che la caduta dell’economia sia finita acquista ragionevole certezza. Ovviamente, poiché il principale fattore di freno per il mercato dell’auto è la situazione economica, si può ritenere che anche la caduta di domanda di autovetture stia per arrestarsi. Non è così un caso il fatto che, a fronte di un mercato 2013 stimato a quota 1.295.000 unità, il Centro Studi Promotor abbia ipotizzato per il 2014 un volume di immatricolazioni di 1.330.000 unità e l’Unrae si sia spinta un pelo più in là a quota 1.335.000. Certo non sono numeri particolarmente confortanti, ma forse il peggio è passato.

LA SITUAZIONE IN SINTESI (autovetture) Produzione Gennaio - Luglio

2012 Var. %

2013

257.314

278.183

-7,50

2012 Var. % Immatricolazioni 2013 Gennaio - Novembre 1.214.237 1.315.529 -7,70

Esportazioni Gennaio - Luglio

2013

2012 Var. %

111.283

117.599

-5,37

PREVISIONI DI ACQUISTO DI UN’AUTO NEI PROSSIMI DODICI MESI* 2009

2010

2011

2012

2013

Gennaio

7,1

5,9

4,3

3,0

2,8

Febbraio

Marzo

Aprile

7,5

5,8

4,7

3,6

3,0

Mese

Maggio

Giugno

Luglio

7,7

6,0

2,8

4,3

6,4

Agosto

Settembre

6,7

5,0

2,8

3,7

6,5

Novembre

Dicembre

Ottobre

Fonte: ISTAT Note: * percentuale sul totale degli intervistati

CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI (Indici con base 2005 = 100) Mese

2010

2011

2012

2013

Gennaio

-

101,8

91,8

84,9

Febbraio

-

101,5

94,1

86,4

Marzo

-

101,2

96,8

85,8

Aprile

-

100,7

89,1

86,9

Maggio

-

103,3

87,3

86,6

Giugno

-

102,1

85,0

95,9 97,4

Luglio

-

99,6

86,0

Agosto

-

96,0

85,5

98,3

Settembre

-

93,7

85,6

100,8

Ottobre

-

92,8

86,1

97,3

Novembre

103,3

96,3

84,9

98,3

Dicembre

103,8

91,8

85,8

Fonte: ISTAT

CLIMA DI FIDUCIA CSP SUL MERCATO

GLI INDICI ITALIANI Base

Periodo

Indice

Diff. %*

Produzione industriale

2010

ottobre

102,7

-0,5

Produzione industriale corretta per i giorni lavorativi

2010

ottobre

100,5

-0,5

Fatturato nell'industria (corretto per i giorni lavorativi) 2010

settembre

107,6

-1,0

Ordinativi nell'industria

2010

settembre

103,7

Valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio

2010

settembre

Prezzi prodotti industriali

2010

Prezzi al consumo - Indice generale Retribuzioni contrattuali orarie

Mese

Gennaio Febbraio

2008

2009

2010

109,6 63,7 108,3

2011

2012

2013

92,8 54,8 71,3

85,5 128,7 103,3 102,0 59,4 70,3

Marzo

71,6 144,9

94,4

94,4 71,6 77,9

Aprile

77,6 109,2

72,9

77,6 47,5 79,9

7,3

Maggio

68,7 88,1

67,0

72,3 39,9 75,9

92,5

-2,8

Giugno

55,5 80,5

60,7

80,9 39,3 66,0

ottobre

106,4

-2,2

Luglio

68,0 90,8

74,6

68,7 44,2 73,9

2010

novembre

106,9

0,6

Agosto

65,4 107,9

75,9

63,4 61,4 75,3

2010

ottobre

104,4

1,4

Settembre

69,0 129,4

88,5

74,9 69,0 98,0

Occupati (in migliaia)

-

ottobre

22.358

-1,8

Ottobre

Disoccupati (in migliaia)

-

ottobre

3.189

9,9

Tasso di disoccupazione

-

ottobre

12,5

+1,2 (*)

Nota: * La differenza si riferisce allo stesso periodo annuo precedente. Fonti: varie

Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

51,5 144,9

80,5

65,7 67,0 87,5

Novembre 52,2 141,3

86,5

64,7 60,1 90,8

57,1 139,3

84,5

54,1 67,7

Dicembre

Nota: indici con base gennaio 1993 = 100. Fonte: CSP

85


DIARIO DI 30 GIORNI 11 novembre - Entro il 2016 la Suzuki prevede di aumentare le vendite annuali in Europa da 100mila a 300mila unità: per raggiungere l’obiettivo ha intenzione di lanciare un nuovo modello ogni anno, entro i prossimi tre anni. La GM in Usa ha esteso i benefici della propria assicurazione sanitaria alle coppie sposate dello stesso sesso. Un accordo tra Bosch, Abb, Cisco e LG punta a realizzare un dialogo tra le auto elettriche e gli elettrodomestici.

12 novembre - Secondo gli analisti della società EY la Formula E, il campionato mondiale di auto elettriche che debutterà nel 2014, farà vendere 77 milioni di veicoli elettrici in più in 25 anni, dal 2015 al 2040. Lo stabilimento “Avv. Giovanni Agnelli” di Grugliasco ha prodotto 10.000 Maserati in 9 mesi. Satoru Ichijima è stato nominato Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia. 13 novembre - Il Gruppo FAW realizzerà una joint con il consorzio privato Arcofina per costruire un impianto produttivo in Algeria, dedicato inizialmente ai commerciali leggeri, con un investimento di 46 milioni di euro.

14 novembre - La Ford ha lanciato la Ka Concept in Brasile. Il Presidente della Toyota in Germania, Toshiaki Yasuda, non ritiene di poter vendere in Germania le 80mila vetture ibride programmate per il ritardo delle forniture di batterie dal Giappone. 15 novembre - Alfredo Cazzola, Presidente della Promotor, intende realizzare un Salone dell’auto a Milano, Bologna protesta affermando che il Motor Show è in calendario fino al 2021, la Fiat sostiene che i Saloni già esistenti sono sufficienti.

18 novembre - Dan Akerson, CEO della General Motors potrebbe lasciare l’azienda all’inizio del prossimo anno.

19 novembre - La Daimler ha perfezionato l’acquisto del 12% del capitale della cinese Baic Motor, la Casa tedesca avrà due membri nel CdA. La Hyundai sta lavorando ad un motore 1.8 alimentato a benzina che funziona, senza la fase di accensione, come un diesel, il GDCI.

20 novembre - Bei, Sace e Fiat hanno perfezionato un finanziamento di 400 milioni di euro che servirà a sostenere i piani in ricerca e sviluppo di cinque laboratori italiani. La Volkswagen ha presentato al Salone di Tokyo la Twin up!, la city car con motore ibrido plug-in. Il sottosegretario allo Sviluppo Economico De Vincenti, dice no ad incentivi per le rottamazioni, e sì all’istituzione di un tavolo per il settore auto. 86

21 novembre - Il Tesoro americano si appresta a vendere entro l’anno il resto delle azioni della GM, 31,1 milioni di azioni, pari al 2,2% della società; il governo ha recuperato finora 38,4 miliardi dei 49 versati alla GM. Il Detroit News scrive che la Chrysler potrebbe centrare i target finanziari 2013, ma che il lavoro di rilanciare la Casa americana e simultaneamente mantenere a galla la Fiat si sta mostrando più difficile di quanto inizialmente previsto. La Fiat ha presentato al Salone dell’auto di Guangzhou la nuova Ottimo, seconda vettura prodotta in Cina in joint con la Gac. La Ford ha presentato il super-suv Edge che sarà venduto anche in Europa. 22 novembre - La Volkswagen annuncia un piano di investimenti per 84 miliardi di euro nei prossimi 5 anni per vendere più di 10 milioni di unità. David Strickland, amministratore della National Highway Traffic Safety dice al governo Usa che i veicoli a guida autonoma non sono ancora pronti per circolare sulle strade pubbliche, eccetto che nei test di sviluppo.

25 novembre - La Lamborghini ha concluso la produzione del modello Gallardo dopo14.022 unità. La Ford ha prodotto 10 milioni di unità del sistema di connettività e comandi vocali avanzati Ford SYNC.

26 novembre - La PSA ha comunicato ufficialmente che Carlos Tavares sarà nominato CEO dal primo gennaio e che sostituirà Philippe Varin nel corso dell’anno. Jochen Siebert, direttore generale della JSC Automotive Consulting di Shanghai avverte che “una crisi finanziaria si potrebbe sviluppare in Cina nei prossimi tre anni”. Una direttiva approvata dalla commissione Trasporti del Parlamento europeo prevede che entro il 2020 l’Unione Europea dovrà dotarsi di un’efficiente e capillare rete di distribuzione dei carburanti alternativi: in Italia dovranno essere installati almeno 72mila punti di ricarica per i veicoli elettrici.

27 novembre - AutoExpress scrive che la Volkswagen dovrebbe confermare entro pochi giorni il programma per la nuova auto low cost destinata in esclusiva al mercato cinese. Renault e PSA hanno deciso di separarsi nelle JV che in atto nella Société de Transmissions Automatiques (STA) e nella Française de Mecanique (FM). Europarlamento e Consiglio UE hanno concluso un’intesa che prevede l’obbligo di ridurre le emissioni delle nuove auto a 95 grammi per chilometro entro la fine del 2020, e non all’inizio del 2020 come inizialmente previsto, con misure transitorie fino al 2022. La UE ha compilato una roadmap per ottenere che dal 2018 tutte le nuove auto compatibili con il bioetanolo. Il sindacato Cgt rende noto

che l’AD della PSA, Philippe Varin, avrà una buonuscita di 21 milioni di euro, il ministro dell’Economia, Moscovici, ritiene che la cifra sia “inappropriata”; la PSA spiega che la cifra che andrà a Varin deriva da un “regime pensionistico d’impresa”; il sito de Le Figaro scrive che Varin rinuncerà alla sua buonuscita.

28 novembre - La Volkswagen intende assumere a partire dal 2014 circa 1.500 persone attualmente impiegate con contratti atipici nella centrale di Wolfsburg e in altre fabbriche tedesche. L’Antitrust europeo ha dato il via libera all’acquisizione del completo controllo della Rhiag Inter Auto Parts Italia da parte dei fondi guidati dal britannico Apax Partner LLP. La commissione ambiente del Parlamento Europeo ha dato il via libera all’accordo che stabilisce che entro il 2025 il rumore delle auto dovrà essere ridotto a un massimo di 68 decibel dagli attuali 74. 29 novembre - La Suzuki ha presentato al Thailand International Motor Expo 2013 la nuova city car A:Wind che sarà prodotta dal 2014 per i mercati asiatici, ma che successivamente, potrebbe arrivare in Europa.

2 dicembre - È ripresa, a quasi tre anni dalla bancarotta della Saab, la fabbricazione di auto nello stabilimento svedese di Trollhattan. Il portavoce Rochelle Chimenes dice che la Renault potrebbe aumentare di un terzo la produzione della Captur nel 2014 fino a 160mila unità. La Federauto sostiene che nel 2013 si sono perse 700mila immatricolazioni e che per l’Erario si traduce in una perdita da 3,5 miliardi di euro.

3 dicembre - Sergio Solero dal 1° gennaio sarà nominato Direttore Generale del BMW Group Asia. A gennaio la Toyota Verso sarà equipaggiata con il motore 1.6 D-4D della BMW. 4 dicembre - La Mercedes ha attivato un portale di vendita di auto via internet, riservato alla sola Germania.

5 dicembre - La GM ha deciso di ritirare dal 2016 la Chevrolet dall’Europa, esclusa la Russia e la Confederazione degli Stati Indipendenti dell’ex-Unione Sovietica, la decisione, spiega una nota, rafforzerà i brand Opel e Vauxhall, mentre la Cadillac si espanderà in Europa nel prossimo triennio. 6 dicembre - L’agenzia Bloomberg dice che la Chrysler starebbe cercando di ridurre, per la seconda volta quest’anno, il tasso di interesse sul prestito da 2,9 miliardi di dollari. L’AD della PSA, Philippe Varin, è stato eletto presidente dell’Acea. Anno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013



30 GIORNI DI NOVITÀ NEW ENTRY: Nuova Mini www.mini.it

Il mercato - Il nuovo modello sarà in vendita dal 15 marzo 2014. I prezzi vanno dai 20.700 euro della Mini Cooper, ai 21.950 della Cooper D ai 24.950 della Cooper S.

La missione - Rispetto al modello precedente, aumenta la lunghezza della vettura di 98 millimetri, la larghezza di 44 millimetri, l’altezza di 7 millimetri, inoltre il passo allungato (+28 millimetri) e la carreggiata allargata (anteriore +42, posteriore +34 millimetri); i valori di differenza sono riferiti alla Cooper; l’abitabilità è ottimizzata in tutti e quattro i posti; nuova la costruzione del sedile con campo di regolazione ampliato nei sedili anteriori e la superficie di seduta allungata nel divanetto posteriore (+23 millimetri); maggiore lo spazio per le spalle, per le gambe e il comfort di accesso per i passeggeri della zona posteriore; il volume del bagagliaio aumentato di 51 litri a 211 litri.

La tecnica - Nuova generazione di motorizzazioni con tecnologia TwinPower Turbo; al momento di lancio saranno disponibili tre varianti di modello: Cooper con motore a benzina tre cilindri da 100 kW/136 CV, Cooper S con motore a benzina quattro cilindri da 141 kW/192 CV e Cooper D con motore diesel tre cilindri (85 kW/116 CV); cambio manuale di serie a sei rapporti e, come optional, cambio automatico a sei rapporti oppure cambio automatico sportivo sviluppati ex novo; ampi interventi della tecnologia Minimalism, inclusa la funzione Automatic Stop&Start, anche in combinazione con il cambio automatico e con l’optional Green Mode; ottimizzazione delle prestazioni di guida e riduzione del consumo di carburante; il più grande progresso nel campo di efficienza è stato realizzato nella Cooper equipaggiata con cambio automatico: accelerazione da 0 a 100 km/h migliorata di 2,6 secondi, consumo di carburante abbattuto del 27%; Cooper D con i più bassi valori di consumo di carburante e di CO2: 3,5 - 3,6 litri/100 km, 92 95 g/km (valori nel ciclo di prova UE, variabili a seconda della misura degli pneumatici selezionata).

L’investimento - Il totale dichiarato è di 750 milioni di sterline nelle sedi produttive di Oxford, Swindon e Hams Hall tra il 2012 e il 2015. Il programma d’investimento è diretto principalmente alle strutture di produzione efficienti e sostenibili per la nuova generazione di modelli Mini ad Oxford. Oltre 1.000 robot di ultima generazione saranno installati, per esempio, nel reparto carrozzeria dello stabilimento; mentre Hams Hall ha installato sistemi di produzione per una nuova generazione di motori efficienti in termini di consumo di benzina e diesel.

La produzione - La nuova Mini nasce nelle sedi produttive di Oxford, Swindon e Hams Hall. Il successo del marchio Mini si può vedere nel positivo sviluppo dello stabilimento di Oxford a partire dal 2001. Già allora, un turno unico di circa 2.400 dipendenti produceva approssimativamente 300 auto al giorno. Oggi, un team di quasi 4.000 lavoratori in due turni costruisce fino a 900 vetture al giorno - raggiungendo un totale di oltre 2,4 milioni di Mini fino ad oggi. Più di 1,8 milioni di auto Mini sono state esportate in oltre 100 Paesi dal 2001 in poi. 88

Audi Q3, Q5, S8 - www.audi.it Prosegue l’ampliamento della gamma di motorizzazioni e nuovi modelli Audi, disponibili sul mercato italiano. Per Audi Q3 si segnala l’introduzione del 1.4 TFSI 150 Cv che è proposto sia in abbinamento al cambio manuale a 6 rapporti sia al cambio S tronic a 6 velocità. Disponibile nelle versioni base, Advanced, Advanced plus, Business e Business plus, la nuova motorizzazione ha prezzi a partire da 30.860 euro con il cambio manuale e 33.080 euro per quella con cambio automatico. Per la Q5, inoltre, si allarga l’offerta di motorizzazioni Turbodiesel TDI. È ora infatti disponibile il nuovo 3.0 TDI 258 Cv con tecnologia clean diesel, già in regola con la normativa Euro6. Abbinata esclusivamente alla trazione integrale quattro e al cambio S tronic a 7 velocità, la nuova motorizzazione è disponibile nelle versioni base, Advanced, Business e Advanced Plus con prezzi a partire da 52.500 euro. Infine, a poche settimane dall’inizio della commercializzazione della nuova Audi A8, l’ammiraglia di Ingolstadt è ora disponibile anche in versione S8, spinta dal 4.0 TFSI accreditato di 520 Cv e 650 Nm. Grazie alle tecnologie di efficienza di serie, quali Cylinder on Demand e Stop&Start, la S8 vanta un consumo medio di soli 9,6 l/100 km. Proposta con un allestimento particolarmente completo, la Audi S8 è in vendita a partire da 121.900 euro.

Audi A3 - www.audi.it Dal prossimo mese di marzo la gamma A3 si arricchisce della nuova Cabriolet che avrà un listino variabile da 34.150 euro in su. Avrà 4 posti e capote in tela ad azionamento elettroidraulico automatico (si apre e chiude in 18”, anche viaggiando fino a 50 orari). Viene costruita nella fabbrica di Gyor in Ungheria dove il marchio tedesco ha notevolmente investito risorse finanziarie. È cresciuta in lunghezza, rispetto alla generazione precedente (+ 18 cm a 4,42 metri), in larghezza (+ 2 cm a 1,79 m) e nel passo (2,60 metri). Sulla bilancia accusa un peso di 1.345 kg con un dimagrimento complessivo di 60 kg. Non manca il sistema di roll-bar attivo che protegge in caso di ribaltamento mentre è possibile avere, come extra, il riscaldamento della zona testa limitatamente per i sedili anteriori. L’A3 Cabriolet deriva dalla Sedan e usufruisce, di riflesso, di uno sbalzo posteriore allungato per accentuare le proporzioni della due porte, delle modanature di alluminio, dei fari piatti (in opzione la tecnologia a Led). Nell’abitacolo la plancia è slanciata, la consolle è rigorosamente orientata verso chi siede al volante, i comandi sono tutti a portata di mano. La capacità del bagagliaio è aumentata a 320 litri, a capote abbassata si arriva a 275 litri.

Dacia Duster - www.dacia.it Grandi novità per la Dacia Duster che per l’edizione 2014 - senza ritoccare il prezzo che parte sempre da 11.900 euro - propone un nuovo frontale con una calandra ridisegnata, e proiettori a doppia ottica con luci diurne di serie su tutta la gamma. Rivisti anche gli interni caratterizzati da materiali di migliore qualità e con un nuovo disegno della plancia - che a seconda delle versioni incorpora il display da 7 pollici del navigatore Media Nav - e per i sedili migliorati nella funzionalità e nella finitura. La gamma motori è stata rivista con l’inserimento del quattro cilindri turbo benzina 1.2 TCe da 125 Cv, che assicura consumi di 6,2 l/100 km. Resta il turbodiesel 1.5 dCi, disponibile nelle due tarature da 90 o 110 Cv. E il propulsore 1.6 16v 110 Cv in versione bicarburante benzina-Gpl, che consuma 7,2 l/100 km nel funzionamento a benzina e 9 l/100 km con il Gpl e che emette, in quest’ultimo caso, appena 145 g/km di CO2.

Ford Mustang - www.ford.it Dopo quasi 50 anni e 9 milioni di esemplari arriva la nuova Ford Mustang che arriverà in versione sia fastback che convertibile. Alcuni degli elementi stilistici che restituiscono il carattere Mustang sono: il tetto basso e l’imponente sagoma, la silhouette fiAnno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013


30 GIORNI DI NOVITÀ lante e sinuosa, evidenziata dalle curvature del parabrezza e del lunotto posteriore, le luci posteriori, composte ognuna da tre gruppi ottici tridimensionali, il frontale “shark-bite”, che riporta nella contemporaneità la caratteristica aggressività dell’anteriore, modellata sulle forme del muso di uno squalo. Il nuovo design delle sospensioni posteriori ha permesso di rendere l’abitacolo più spazioso e di incrementare lo spazio nel portabagagli, che ora può comodamente ospitare due sacche da golf. Il classico motore Ford V8 5.0 eroga più di 436 cavalli e 239 Nm di coppia, e sarà affiancato dal nuovo EcoBoost 2.3, che permetterà alla Mustang, grazie al turbo e all’elevato contenuto tecnologico, sia di offrire prestazioni esaltanti che di limitare consumi ed emissioni a livelli più adatti al mercato e alle aspettative dei clienti europei. L’EcoBoost 2.3 che debutta sulla Mustang si avvale di iniezione diretta, fasatura variabile delle valvole e turbo per massimizzare le prestazioni riducendo i consumi. Il design del collettore di aspirazione e della turbina è stato progettato per incrementare la potenza, che sarà superiore a 309 cavalli e 407 Nm di coppia. Honda Civic Tourer - www.honda.it Debutta la Honda Civic Tourer, versione station wagon della nota Civic, che se la dovrà vedere con rivali del calibro di Opel Astra Sports Tourer, Ford Focus Wagon, Renault Mégane Sportour, Volkwagen Golf Variant e Toyota Auris ST. Uno dei punti di forza della Civic Tourer è la sportività che questa auto porta al segmento delle SW, forte del DNA agonistico della Civic berlina (impegnata anche per il 2014 nel WTCC) e che è confermata dalla versione Tourer Racing già pronta per correre in pista nel campionato BTCC. In entrambe le varianti - diesel 1.6 i-DTEC e benzina 1.8 i-VTEC - Civic Tourer propone un’altra idea capace di esaltare il carattere sportivo di questa wagon. Sono le sospensioni adattative posteriori regolabili sulle tre posizioni “comfort”, “normale” e “dinamico”. Più lunga della 5 porte di soli 235 mm con i sedili posteriori in posizione offre un bagagliaio da 624 litri, fino alla tendina avvolgibile (stivabile, quando si rimuove, in un ampio vano sotto al piano di carico).

Jaguar F-type coupé - www.jaguar.it Al Salone di Los Angeles Jaguar porta al debutto la F-Type Coupè. Interamente in alluminio, è la vettura sportiva più dinamica e prestazionale che Jaguar abbia mai prodotto. È disponibile in tre versioni: F-Type R, F-Type S e F-Type. La top di gamma, la F-Type R Coupé è equipaggiata con il motore Jaguar V8 sovralimentato di 5,0 litri da 550 Cv e 680 Nm di coppia, che consente di accelerare fino a 100 km/h in 4,2 secondi e di raggiungere una velocità massima (limitata elettronicamente) di 300 km/h. La F-Type S Coupé e la F-Type Coupé sono alimentate dai motori Jaguar V6 3,0 litri a benzina sovralimentati nelle versioni da 380 Cv e 460 Nm di coppia e 340 Cv e 450 Nm di coppia, che consentono di arrivare a 100 km/h in 4,9 e 5,3 secondi e di raggiungere una velocità massima rispettivamente di 275 e 260 km/h. La F-Type Coupé incarna la visione stilistica senza compromessi della splendida concept sportiva C-X16, che ha debuttato al Motor Show di Francoforte del 2011.

Nissan Qashqai - www.nissan.it Definito il prezzo della nuova Qashqai, in Italia da febbraio 2014 in allestimento Visia, Acenta e Tekna. Si parte da 19.990 euro con un allestimento di base che comprenderà di serie le luci diurne a led, il climatizzatore manuale, la connettività Bluetooth, l’Hill Start Assistant e lo schermo a colori HD da 5” per l’infotainment. Nella dotazione standard anche sei airbag, il dispositivo di controllo del telaio che ottimizza comfort di marcia e tenuta di strada, il monitoraggio di pressione degli pneumatici, il cruise control e il limitatore di velocità con comandi al volante. Le Qashqai Acenta offriranno in più il climatizzatore automatico bi-zona, il volante e il pomello del cambio rivestiti in pelle, i cerchi in lega da 17 pollici e il bagagliaio con doppio fondo modulare. Altre dotaAnno XXIV - N. 11 - Dicembre 2013

zioni di sicurezza incluse sono i fendinebbia, i fari con sensore crepuscolare e i tergicristalli con sensore di pioggia.

Opel Astra - www.opel.it Novità per la Opel Astra che ora propone un diesel 1.6 CDTI di nuova generazione e un sistema di infotainment IntelliLink con funzionalità di streaming audio tramite Bluetooth. Il motore 1.6 CDTI completamente rinnovato soddisfa i requisiti della normativa Euro6 sulle emissioni e consuma soltanto 3,9 litri di carburante per chilometro - addirittura il 13% meno del suo predecessore da 1.7 litri. Il nuovo sistema di infotainment IntelliLink porta nell’auto il mondo dello smartphone - facilmente gestibile grazie a comandi chiari disposti in modo logico su uno schermo a colori da sette pollici. Invariata il resto della gamma.

Renault Mégane - www.renault.it Rivista la gamma Mégane che ora grazie alla famiglia di motori Energy migliora ulteriormente le sue prestazioni e si arricchisce del motore a benzina TCe 130 Cv e del cambio automatico EDC (Efficient Dual Clutch). Tutto nuovo anche il frontale ma è grazie alla politica di downsizing (riduzione della cilindrata) ormai adottata in tutta la gamma Renault, allo Stop&Start, che garantisce consumi ed emissioni “best in class” nella categoria (3,5/100km e 90gr/km CO2) e all’innovativo sistema di recupero dell’energia in frenata e decelerazione (ESM), offre il massimo in termini di prestazioni, ma anche di ottimizzazione dei consumi. Altri equipaggiamenti che Nuova Renault Mégane offre in opzione sono sempre di ultima generazione come il Visio System, l’Easy Access System II, l’assistenza al parcheggio con Camera Parking e il sistema multimediale integrato R-Link con schermo touch 7”. I prezzi vanno dai 19.300 euro per la Mégane berlina Wave 1.6 110 cavalli, ai 25.150 della Mégane Sportour Energy GT Line 1.6 dCi 130 cavalli Stop&Start ESM.

Seat Leon ST - www.seat-auto.it Arriva la terza nata della famiglia Leon, la Seat Leon ST (Sport Tourer), che propone una vano di carico pari a 587 litri, che può arrivare a 1.470 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori, persino gli oggetti di uso quotidiano più ingombranti possono trovare comodamente posto all’interno del bagagliaio della ST. Il design esterno della Leon ST conserva il linguaggio stilistico tipicamente emozionale del marchio. L’ampia gamma motorizzazioni a basso consumo TDI e TSI comprende potenze che vanno da 86 Cv (63 kW) a 184 Cv (135 kW). Tuttavia, in termini di efficienza, la massima espressione sarà la ST Ecomotive: il motore 1.6 TDI 110 Cv (81 kW) di nuova concezione rappresenterà il top nel segmento, con soli 85 g/km di CO2 e appena 3,2 l/100 km nel ciclo combinato. Come le precedenti versioni della Leon (la Sport Coupé e la cinque porte), anche l’inedita versione familiare vanta grande maneggevolezza e precisione dinamica. Oltre agli allestimenti Reference e Style, la variante sportiva FR spicca per le ottime prestazioni, che la posizionano fra le prime nel segmento. Skoda Yeti - www.skoda-auto.it La Skoda Yeti, uno dei Suv compatti di maggior successo, è per la prima volta disponibile in due versioni rinnovate: Yeti, Suv per la città, e Yeti Outdoor, perfetta compagna di avventure. Entrambe le varianti hanno frontale e parte posteriore di nuova concezione, innovativi cerchi in lega, interni completamente rinnovati, nuove soluzioni “Simply Clever”, massima funzionalità e un’ampia combinazione di motorizzazioni e trazioni, oltre a un prezzo più allettante. Anteprima nazionale delle due nuove versioni il 18-19 gennaio 2014, mese in cui partirà anche la commercializzazione. A febbraio sarà introdotta anche la Yeti Outdoor a trazione anteriore. Tre gli allestimenti: Active, Ambition ed Elegance. I prezzi partiranno da 19.260 euro. Skoda prevede di venderne il 66% con trazione anteriore ed il 34% con la trazione integrale. 89



PERSONE & POLTRONE La PSA ha comunicato ufficialmente che Carlos Tavares viene nominato CEO dal 1° gennaio e che sostituirà Philippe Varin nel corso dell’anno. ­ Philippe Varin è stato eletto Presidente dell’Acea. Sostituisce Sergio Marchionne che lascia dopo due mandati consecutivi. ­ Storico cambio ai vertici di General Motors che ha nominato il primo AD donna nell’industria automobilistica: si tratta di Mary Barra, che sostituirà Dan Akerson che ha comunicato ai dipendenti la propria intenzione di lasciare in gennaio. ­ Il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, è stato eletto nel Senato della Federazione Internazionale dell’Automobile. ­ La posizione lasciata in Chrysler-Lancia da Saad Chehab, nominato responsabile marketing di Maserati, è stata presa da Al Gardner che è stato anche nominato CEO della marca Chrysler in Usa. ­ Variazioni organizzative in Mercedes-Benz Italia: dal 1° gennaio, Kevin Binder lascia la filiale italiana della Casa tedesca per ricoprire il ruolo di Direttore Generale Finance and Controlling Mercedes-Benz Cars Europe. Dalla stessa data, Marco Reas sarà il nuovo CFO di Mercedes-Benz Italia. Contemporaneamente la responsabilità della Direzione Amministrazione, Finanza e Controlling in MercedesBenz Roma è affidata a Domenico De Donatis. ­ Novità nel reparto di comunicazione Opel Italia guidato da Paola Trotta. Dal 1° dicembre Evangelos Voutos Addet-

to Parco Stampa ha lasciato il reparto PR per una nuova opportunità in azienda. Stefano Virgilio, Capo Ufficio Stampa, con il supporto di Giuseppe Gabriele Pulvirenti, in GM Italia per un periodo di stage, si occuperanno anche del coordinamento del parco auto. ­ Sergio Solero dal 1° gennaio assume la carica di Direttore Generale del BMW Group Asia. ­ Achim Badstuebner, dal 1° gennaio prende la guida del design degli esterni di Mercedes-Benz. Succede a Robert Lesnik che viene promosso al ruolo di coordinatore del centro stile. ­ Davide Schiavone è il nuovo Fleet Manager di Suzuki Italia Automobili. ­ Volvo Cars ha nominato Bodil Eriksson Executive Vice President Marketing, Brand & Communications di Volvo Cars North America. ­ Kia Motors Company Italia rinnova il team marketing and communication con l’arrivo della PR Associate Claudia Drago che affiancherà il PR Specialist Luca Contartese. Inoltre, Chiara Pierfelici diventa BTL Specialist, Zayda Grotta New Media Marketing Specialist e Giansimone Graziosi Dealer Marketing Specialist. ­ Achim Badstuebner, già a capo dello studio di design di Audi a Monaco, ha lasciato l’azienda per essere assunto in Mercedes-Benz con l’incarico di dirigere il design esterno. ­ Il designer di Audi, Wolfgang Egger, è stato trasferito alla Italdesign Giugiaro, di proprietà Volkswagen Group, per assumerne la responsabilità. In

Audi, Egger viene sostituito da Marc Lichte. ­ Toyota Motor Europe ha annunciato nuove nomine in seno a Toyota Deutschland. Toshiaki Yasuda, attualmente Presidente di Toyota Deutschland, torna in Giappone per un incarico in Toyota Motor Corporation. Ulrich Selzer assume una posizione nella divisione Corporate Planning in Toyota Motor Europe. Lothar Feuser Managing Director of TDG, si ritira per la pensione. In seguito a questi cambiamenti, Masaki Hosoe viene nominato Chairman di Toyota Deutschland e Tom Fux, direttore vendite di Toyota Motor Europe, assume la presidenza di Toyota Deutschland. ­ J. Chris Koenders, già Presidente di BMW Group Netherlands, succede a Peter Miles in qualità di executive vice president alle vendite di BMW North America. Petter Witt, attualmente managing director of BMW Svezia, prende il posto David Duncan per dirigere le operazioni di BMW nella regione Ovest degli Stati Uniti. Dal canto suo, Duncan sostituisce Jim McDowell, ritiratosi per la pensione. ­ La GM sostituirà il proprio presidente in Cina, Bob Socia, con Matthew Tsien. Socia lascia l’azienda per la pensione. ­ TRW ha annunciato che Patrick Olney, Presidente di Volvo Construction Equipment, una divisione operativa del Gruppo Volvo, assume il ruolo di COO e risponde a John Plant, Presidente e CEO di TRW Automotive.

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