BARCHE - January 2023

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ANNO//year 30 • N° 1 • AUT 9,00 € • BE 9,00 € • Côte d’Azur 10,60 € • F 10,50 € • D 11,50 € • PTE CONT. 8,00 € • E 8,00 € • CH 10,50 Chf • CH CT 10,00 Chf Gennaio//January 2023 Italy only 7 € 30 1993-2023 Years BARCHE 30 1993-2023 Years BARCHE 30 1993-2023 Years BARCHE Boats • Absolute 56 Fly • Patrone 100 • Rio Inagua S • Jeanneau Yachts 65 Shipyards Mostes Components Quick MC² Seacentric System People • David Foulkes • Silvio Arrivabene • Mauro Feltrinelli • Sergio Cerruti Companies • Nanni • Gielle The Idea Factory • Invictus GT320 Versilys • Ocean Alexander 35P Cover Sirena Yachts 78 Superyacht Benetti 65 Triumph In edicola dal 2 3 DicembreJANUARY 2023Poste Italiane s.p.a.Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 4 6) art. 1, comma 1, LO/MI In edicola dal 2 3 DicembreJANUARY 2023Poste Italiane s.p.a.Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 4 6) art. 1, comma 1, LO/MI

ANNO

GLI ULTIMI TRENT’ANNI HANNO FATTO REGISTRARE CAMBIAMENTI EPOCALI NEL MONDO IN GENERALE E NELLA NAUTICA IN PARTICOLARE, NEL CORSO DEL 2023 PROVEREMO A RIPERCORRERLI

THE LAST THIRTY YEARS HAVE SEEN EPOCHAL CHANGES IN THE WORLD IN GENERAL, PARTICULARLY IN THE NAUTICAL SECTOR. WE WILL TRY TO GO OVER THEM AGAIN IN 2023

A Year ZERO Z ero

Anno 2023, trentesimo compleanno di Barche. Cosa è cambiato nel mondo in generale e in quello nautico in particolare ossiamo definire il 1993 come l’anno zero. Fu lì, pare, che il mondo ripartì, ricco di novità e moderni ribaltamenti. Si inaugurò una breve stagione di dolce e fecondo smarrimento occidentale, di coltivazione di una politica senza conti in sospeso, di in en ioni scientifiche, di nuovo respiro artistico. Visto o i, da ui, possiamo definirlo un anno inebriante. Ci fu, infatti, l’elezione di Bill Clinton alla Casa Bianca, con tutte le aspettative che un fi lio dei fiori si porta a dietro; il primo boom della nuova straordinaria dimensione, Internet (il World Wide Web nasce nel 1991); la globalizzazione che mosse le merci in un pianeta che aveva aperto le frontiere, o ne aveva di friabili, e riconvertì ogni concetto economico conosciuto in udafrica fin l Apartheid e elson andela inse il premio o el per la ace ella musica i ir ana incisero il loro ultimo disco, In Utero, prima del suicidio di Kurt Cobain, e con Pablo Honey esordirono i Radiohead, che in una decina d’anni renderanno rottamabile tutto ciò che nel rock era venuto prima.

8 EDITORIAL

IN TRENT’ANNI SONO OLTRE CENTO LE IMPRESE NAUTICHE CHIUSE O FALLITE. ALTRE SESSANTA SONO RINATE CON ALTRE PROPRIETÀ. OGGI LE PRIME TRE AZIENDE AL MONDO SONO ITALIANE. OVER THE COURSE OF THIRTY YEARS MORE THAN 100

Ancora, Quentin Tarantino girò Pulp Fiction dando dinamismo all’ambiente e nella moda emerse il viso lunare di Kate Moss, facendo invecchiare di trent’anni tutte le laudia chi er e tutte le indy rawford del pianeta i potre e andare a anti per delle pa ine, tanto che il ew useum di ew or , l istitu ione di arte contemporanea pi radicale della citt , install una mostra a cele rare uel , in o ni declina ione possi ile, in o ni cali ratura cromatica, isi a e multitematica utta ia, ripensandoci, anche ri uardandolo con occhi edulcorati dall in ecchiare e dalla lontanan a, il continua a lasciare il ricordo di un tempo oscuro, ra ioso, iolento Il prolo o del a e a portato in Italia le stra i di apaci e ia Amelio, e il attesimo dell inchiesta ani pulite el enne lanciato il mercato unico con le li ert di circola ione per le persone, le merci, i ser i i e i capitali li anni o anta sono inoltre il decennio di due importanti trattati il trattato sull nione europea trattato di aastricht nel e il trattato di Amsterdam nel er li appassionati di calcio, o erto a io inse il allone d oro , il riconoscimento che premia il mi lior iocatore dei campionati del ecchio ontinente In uell anno il presidente di cina, l associa ione dei costruttori nautici italiani, o i onfindustria autica, era ario iusfredi, fi ura che si fece appre are durante il suo mandato per modera ione dei toni e una uona capacit di media ione uesti ultimi trenta sono stati anni di era ri olu ione industriale nella nautica, soprattutto italiana ono cam iate le metodolo ie e le tecnolo ie di costru ione ono cam iati li attori e la loro dimensione In Italia, all epoca, non c erano campioni di li ello interna ionale, o i i primi tre cantieri al mondo sono italiani uardando indietro osser iamo uanti marchi storici non sono sopra issuti alle crisi cicliche che il settore ha re istrato ono oltre cento le imprese nautiche chiuse o fallite en a contare altri rand che sono rinati con altre propriet ra uesti ci sono nomi che hanno contri uito allo s iluppo del settore, ma che non sono stati in rado di cam iare per crescere e a ermarsi nel mondo All epoca li u ci tecnici nei cantieri erano rari, li in e neri si conta ano sulla punta delle dita a era chia e del successo della nautica italiana nel mondo stata la o lia di mi liorarsi per fare un prodotto eccellente ino a li anni o anta l approccio era stato pi intuiti o e meno scientifico ono stati uesti uomini alla uida di importanti cantieri italiani che, attra erso le loro personali idee, l infinita passione, una uona dose di enialit e tantissimo la oro, hanno costruito il loro successo ossiamo definirli atti di amore e di sacrificio personale erso le proprie a iende uccesso che si consolidato ra ie all in resso di in e neri ne li u ci tecnici, i uali uidati dall imprenditore lun imirante hanno saputo trasformare la creati it in era inno a ione olte realt hanno decuplicato i propri fatturati, ma inter enuta la finan a con nuo i strumenti, in molti casi ha fatto ene, in altri ci sare e da ri ettere a fondo el corso del cercheremo di raccontare con una serie di articoli i cam iamenti pi si nificati i di cosa accaduto in uesti anni n cam iamento che ri uarda anche noi e il nostro modo di raccontare Il supporto di tanti lettori ci conforta e ci spin e a cercare di mi liorare o ni mese n amico, estraneo all editoria e alla nautica, mi ha chiesto perch pu lichiamo le auto di lusso e li chef stellati o risposto che noi cerchiamo di raccontare l eccellen a in tutte le sue forme In fondo dedicare una decina di pa ine che ri ettono anche lo stile di ita di tanti armatori non pu nuocere a nessuno

cele rates its thirtieth irthday in hat has chan ed in the world in eneral and in the nautical industry in particular e can descri e as the year ero It seems to ha e een the point at which the world restarted, pac ed with inno ations and modern de elopments It ushered in a rief season of sweet and fruitful western ewilderment, of culti atin scientific in entions, an artistic reath of fresh air and a politics de oid of unfinished usiness e can loo ac at it today as an ine riatin year Indeed, it saw the election of ill linton to the hite

10 EDITORIAL

NEL 1993 VIENE LANCIATO IL MERCATO UNICO CON LE 4 LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE

PER LE PERSONE, LE MERCI, I SERVIZI E I CAPITALI. NELLO STESSO ANNO È STATO FIRMATO A MAASTRICHT IL TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA. THE SINGLE MARKET WITH THE FOUR FREEDOMS OF CIRCULATION FOR PEOPLE, GOODS, SERVICES AND CAPITAL WAS LAUNCHED IN 1993. THE TREATY ON THE EUROPEAN UNION WAS SIGNED DURING THE SAME YEAR IN MAASTRICHT.

House, with all the expectations that rested upon the shoulders of a former hippie; the first oom of the e traordinary new dimension, the internet the orld ide e was created in lo alisation that mo ed oods around a planet that had opened its orders, or had crum lin frontiers, re olutionisin e ery nown economic concept; the end of apartheid in South Africa, with Nelson Mandela ein awarded the o el eace ri e In music, ir ana recorded their last al um, In Utero, efore urt o ain s suicide, and adiohead made their de ut with Pablo Honey, oin on to consi n all the roc that had come efore them to the scrap heap hat s more, uentin arantino filmed Pulp Fiction i in dynamism to the en ironment, and ate oss s moon face emer ed in the world of fashion, ma in all the laudia chi ers and all the indy rawfords on the planet a e thirty years ne could o on for pa es, so much so that the ew useum in ew or , the city s most radical contemporary art institution, held an e hi ition cele ratin in e ery possi le aspect, in e ery chromatic, isual and multi thematic cali ration owe er, loo in ac on it, e en with eyes softened y a e and distance, still lea es the memory of a dar , an ry, iolent time he prolo ue of rou ht the massacres of apaci and ia Amelio to Italy, alon with the aptism of the ani ulite in esti ation he sin le mar et with the four freedoms of circulation for people, oods, ser ices and capital was launched in he s were also the decade of two important treaties the treaty on the uropean nion aastricht treaty in and the reaty of Amsterdam in or foot all fans, o erto a io won the allon d r in , the award presented to the est foot all player in urope In that year, the president of I A, the association of Italian oat uilders, now onfindustria autica, was ario iusfredi, a man much appreciated durin his period in o ce for his moderation of tone and ood mediation s ills hese last thirty years ha e seen a real industrial re olution in the nautical industry, especially in Italy onstruction methods and techni ues ha e chan ed he players and their dimensions ha e chan ed Italy had no international champions at the time, whereas now the world s top three yards are Italian oo in ac we can see how many historical rands ha e failed to sur i e the cyclical crises recorded in the sector ore than nautical usinesses ha e closed or failed ot to mention another si ty rands that ha e een rou ht ac to life under new owners hey include names that ha e contri uted to the de elopment of the sector ut ha e een una le to chan e to row and esta lish themsel es in the world At the time only a ery small num er of yards had technical o ces, while en ineers could e counted on one hand he real ey to the international success of the Italian nautical industry was the desire to impro e and create an e cellent product p until the s, the approach was more intuiti e and less scientific e can descri e them as acts of lo e and personal sacrifice for their companies his success was consolidated than s to the arri al of en ineers in the technical o ces, which succeeded in transformin creati ity into real inno ation under the uidance of forward thin in entrepreneurs any firms ha e increased their turno ers tenfold, ut not all in the same way inance has inter ened with new instruments In many cases, it has een a ood thin , while in others there is much food for thou ht er the course of , we will feature a series of articles reportin on the most si nificant chan es as a result of what has happened o er these thirty years A chan e that also re ards us and our way of tellin stories e are comforted y the support of so many readers, which dri es us to impro e e ery month A friend, who is not in ol ed in pu lishin or yachtin , as ed me why we also feature lu ury cars and award winnin chefs I replied that we try to report on e cellence in all its forms ltimately, de otin a do en pa es to re ectin the lifestyle many yacht owners en oy can t harm anyone

12 EDITORIAL
18 CONTENTS barchemagazine.com COVER SIRENA 78
CONTENTS Indice COLUMNS 032 News 058 Lawyer on Board – Avvocato a bordo 066 Revenue on Board – Fisco a bordo 074 Boutique - Boucheron Fatih Tutak 58 66 80 74 Gennaio/January 32 2023
photo by Je Brown
20 CONTENTS PEOPLE 088 Vinicio Momoli 096 Silvio Arrivabene 104 David Foulkes 136 Sergio Cerruti 152 Mauro Feltrinelli COMPANIES 114 Nanni 126 Gielle SHIPYARDS 144 Cantieri Navali Mostes COMPONENTS 160 Quick MC² Seacentric System THE IDEA FACTORY 168 Invictus GT320 Versilys 35P SUPERYACHT 180 Benetti 65 Triumph COVER STORY 194 Sirena Yachts 78 TEST 212 Absolute 56 Fly 222 Patrone 100 232 Rio Inagua S 242 Jeanneau Yachts 65 TRADE 255 Brokerage Section Superyacht Benetti 65 Triumph 180 168 160 242 114 212 96 222 104

ARCAN - Monte Argentario (GR) - Tel 0564 818310 - info@arcanyachts.com | BASE NAUTICA - Latina Tel 0773 250411 | Marina di Nettuno (Roma) - Tel 335 7638172 - info@basenautica.it | BEL LINI NAUTICA Marina di Varazze (SV) - Tel 030 989016 - info@nautica-bellini.it | BELLINI NAUTICA - Clusane d’Iseo (BS) Tel 030 9829170 - info@bellininautica.it | CAL A DE’ MEDICI CANTIERE - Rosignano Solvay (LI) - Tel 335 5681036 mazzieri@calademedicicantiere.net | CENTRO NAUTICO IDEA VERDE - Mesagne (BR) - Tel 0831 738637 info@nauticaideaverde.it | MONIGA PORTO NAUTICA - Moniga del Garda (BS) – Tel 0365 671022 info@monigaporto.it | NAUTICABEGO - Verbania (VB) - Tel 0323 404544 - info@nauticabego.com NAUTICA SUD - Castellammare di Stabia (NA) - Tel 081 8717166 - info@nauticasud.it | NS NAUTICARAVANS Vadue di Carolei (CS) - Tel 0984 624398 - info@nsnauticaravans.com | OR AM - Catania Tel 095 7122383 - info@nauticaoram.it | PAGLIARINI INTERNATIONAL BOATS - Cremona - Tel 0372 432548 La Spezia - Tel 329 2143643/42 - info@pagliarini.it | R I MINI SERVICE YACHT & SAIL - Rimini - Tel 335 1626600 info@riminiserviceyacht.it

BOOT DÜSSELDORF

| 21-29 Gennaio 2023

MIAMI BOAT SHOW 2023 | 15-19 Febbraio 2023

DUBAI INTERNATIONAL BOAT SHOW | 1-5 Marzo 2023

PALM BEACH INTERNATIONAL BOAT SHOW | 23-26 Marzo 2023

BARCHE

DIRETTORE RESPONSABILE//Editor in chief Francesco Michienzi f.michienzi@barcheisp.it

DIRETTORE EDITORIALE //Editorial director Barbara Borgonovo b.borgonovo@barcheisp.it

ART DIRECTOR

Francesca Villirillo grafici@barcheisp.it

SEGRETERIA DI DIREZIONE //Chief assistant Anna Tonelli a.tonelli@barcheisp.it

FOTOGRAFO//Photographer Andrea Muscatello redazione@barcheisp.it

CORRISPONDENTE DAGLI STATI UNITI D’AMERICA//US correspondent Fabio Massimo Bonini fabio@fabiobonini.net

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO

//Contributing editors/writers

Alberto Mario Capelli, Claudia Giulia Ferrauto, Berardo Lanci, Massimo Longoni, Annarita Mariani, Marco Mariani, Maria Roberta Morso, Flavia Motolese, Sophia Negri, Francesca Portoghese, Federico Santini, Luca Sordelli, Niccolò Volpati

SEGRETERIA DI REDAZIONE //Editorial assistant redazione@barcheisp.it

EDITORE //Publisher

International Sea Press Srl, Viale Brianza, 17/A - 20821 Meda, T. + 39 0362 344140, F. + 39 0362 73790 redazione@barcheisp.it

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Viale Brianza, 17/A - 20821 Meda, tel. +39 0362 344140 Abbonamento annuo € 75; abbonamento estero € 175 Europa; € 210 resto del mondo; un numero € 7,00; arretrati € 12. Pubblicazione mensile registrata al Tribunale di Milano in data 05/04/2004 al n. 233/2004. Tutti i diritti sono riservati. Vietata la riproduzione se non autorizzata per iscritto. Printed in Italy. Iscrizione ROC 34967 del 17/09/2020. How to subscribe - Subscription: International Sea Press Srl, Viale Brianza, 17 - 20821 Meda, tel. +39 0362 344140. Subscription rates (one year): Italy € 75,00 - Europe € 175,00 - all over the world € 210,00. Published monthly. All rights reserved: reproduction in whole or in a part of any article without prior written permission from the publisher is strictly prohibited. Printed in Italy.

ON LINE App Store - Barche www.barchemagazine.com Questo numero è stato chiuso in Redazione il 9 dicembre 2022. This issue ended on 9th December 2022. anoscritti e foto rafie, anche se non icati, non si restit iscono. i artico i firmati sono a i era es ressione e i tori e non ris ecchiano necessariamente a inea e itoria e e iorna e. en if not ishe , han written man scri ts an ict res cannot e ret rne . he si ne artic es are the free e ression of the writers an o not necessari y reflect the e itoria o icy of the ma a ine.

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32 NEWS

BAGLIETTO T52

Baglietto annuncia la vendita del settimo modello di T52, lo yacht di 52m disegnato da Francesco Paszkowski Design, con interni realizzati in collaborazione con Margherita Casprini. Lo scafo è stato acquisito grazie al supporto di Royal Yacht International.

Baglietto has sold the seventh unit of the T52 model, a 52-meter long yacht designed by Francesco Paszkowski Design, with interiors created in collaboration with Margherita Casprini. The hull was acquired thanks to the support of Royal Yacht International.

Fino all’8 gennaio 2023, l’Arsenale di Iseo ospita la mostra Béance. Materia e immagine del desiderio La mostra, curata da Ilaria Bignotti e Camilla Remondina, presenta le opere di quattro artisti italiani contemporanei, Alberto Gianfreda, Valentina Palazzari, Francesca Pasquali e Laura Renna.

The Arsenale di Iseo will host the exhibition Béance. Materia e immagine del desiderio until January 8th 2023.The exhibition, supervised by Ilaria Bignotti and Camilla Remondina, shows the works of art of four Italian contemporary artists, Alberto Gianfreda, Valentina Palazzari, Francesca Pasquali e Laura Renna.

GOZZO 35 SPEEDSTER

Apreamare presenta Gozzo 35 Speedster, una Special Edition in versione fuoribordo e livrea nera. Motorizzato con tre fuoribordo di 300 cavalli ciascuno, ha una velocità di progetto di oltre 40 nodi. Il 35 Speedster è stato disegnato da Marco Casali di Too Design per le linee di coperta e da Umberto Tagliavini di Marine Design per la carena con il supporto di Cataldo Aprea. La plancetta di poppa è stata studiata per consentire agli ospiti di fare il bagno comodamente e in sicurezza.

GOZZO 35 SPEEDSTER

Apreamare presents Gozzo 35 Speedster, a Special Edition in an outboard version and black livery. Powered with three outboard engines of 300 hp each, the estimated maximum speed will exceed 40 knots. The deck lines of the 35 Speedster were designed by Marco Casali of Too Design and the hull by Umberto Tagliavini of Marine Design with the support of Cataldo Aprea. The stern platform has been designed to allow guests to swim comfortably and safely.

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nfinity ine, il secondo superyacht della serie an o di explorer di AvA Yachts, è stato consegnato al suo proprietario, la stella del basket NBA Tony Parker, all’inizio di novembre. Atilla Küçükdiker, presidente e fondatore di AvA Yachts, ha dichiarato: n iorno fe ice e ieno i or o io er t tto i nostro team er a er conse nato nfinity ine con iena so isfa ione e armatore .

Infinit ine, the secon s eryacht in achts Kando series of e orers, was e i ere to her owner, as et a star ony ar er, in ear y o em er. ti a i er, resi ent an fo n er of achts, sai «It is a happy and proud day for our entire team to have delivered Infinit ine to t e com lete satisfaction of the owner».

SUNSEEKER 95 YACHT

Sunseeker London Group ha consegnato il 95 Yacht full custom.

Sean Robertson, Sales and Marketing Director di Sunseeker International, ha commentato: «Siamo sempre orgogliosi di dare vita a uno yacht personalizzato. La nostra passione per l’eccellenza ha consentito questa costruzione eccezionale».

Il Sunseeker 95 Yacht verrà presentato al Boot di Düsseldorf.

SUNSEEKER 95 YACHT

Sunseeker London Group has delivered the fully custom 95 Yacht. Sean Robertson, Sales and Marketing Director at Sunseeker International, said: «We are always very proud of making a custom yacht. Our passion for excellence has made this outstanding build come true». The Sunseeker 95 Yacht will be displayed at the Boot in Düsseldorf.

Persico Marine e Zagato Atelier hanno presentato il progetto della Persico a ato . , una hyperboat lunga 8 metri, caratterizzata dalla propulsione elettrica DeepSpeed a jet della start-up italiana Sealence.

ersico arine an a ato te ier ha e resente the Zagato 100.2 ersico ro ect, an meter on hy er oat characterise y the et ee ee e ectric ro sion from the ta ian start ea ence.

120 & 150

SMARTGYRO HA PRESENTATO I NUOVI MODELLI DI STABILIZZATORI GIROSCOPICI SG120 E SG150. SMARTGYRO HAS PRESENTED THE NEW SG120 AND SG150 MODELS OF GYROSCOPES.

36 NEWS

CLX96 SAV BY CL YACHTS

CL Yachts ha presentato la sua ammiraglia. Il CLX96 SAV è un Sea Activity Vessel con una lunghezza fuori tutto di , metri Il pro etto stato firmato da o eph ora is per il design degli interni e degli esterni e da Earl Alfaro per l’architettura navale.

achts has presented its a ship he LX96 SAV is a ea Acti ity essel of meters lon o erall o eph ora is was responsi le for the interior desi n, whilst arl Alfaro loo ed after the na al architecture

Talenti, brand dell’outdoor italiano, ha presentato al Cruise Ship Interiors Expo Europe di Londra, in anteprima mondiale, Karen, la nuova collezione firmata da Ludovica Ro erto Palomba ispirata all’Africa.

Talenti, an Italian outdoor brand, has presented Karen , the new collection designed by Ludovica+Roberto Palomba inspired by Africa, as a world premiere at the Cruise Ship Interiors o ro e in on on.

PARDO 50 BY MISSONI

L’ultima versione del Pardo 50, realizzata per un armatore di Miami, ha un interior caratterizzato dai tessuti e dai colori Missoni. Due brand pionieri del Made in Italy: da una parte la maison, fondata da Ottavio e Rosita Missoni nel 1953 a Varese, dall altra antiere del Pardo, c e a onda le sue radici artigianali e industriali nel 1973. Un design senza tempo, materiali pregiati ono il ri e o del lu o contem oraneo che si sposa alla perfezione con il primo esemplare del Pardo 50

PARDO 50 BY MISSONI

The last version of the Pardo 50, made for an owner from Miami, features an interior design characterised by fabrics and colours by Missoni. Two pioneer brands of Made in Italy. On one side, the Maison founded by Ottavio and Rosita Missoni in Varese in 1953; on the other, Cantiere del Pardo, which has een firm y anchore in craftmanshi and industrial items since 1972. Timeless esi n an refine materia s are the refle of contem orary ry, which erfect y s its the first nit of Pardo 50

FOUR WINNS H6

Il Four Winns H6, il più grande della serie H, ha fatto il suo debutto al 63° Fort Lauderdale International Boat Show. Lungo fuori tutto 6,71 metri, ha un baglio massimo di 2,57 e un’immersione di 89 centimetri. La carena, a geometria variabile, ha una V di prua profonda.

Può essere motorizzato con un fuoribordo di 200 cavalli.

FOUR WINNS H6

The Four Winns H6, the largest of the H-series, made its debut at the 63rd Fort Lauderdale International Boat Show. 6.71 meters long overall, it has a maximum beam of 2.57 and a draft of 89 centimetres. The hull, with variable geometry, has a deep V bow. It can be powered with a 200 hp outboard engine.

Il Museo Guggenheim di Bilbao, per celebrare il suo 25° anniversario, ha invitato i visitatori ad assistere a Immersions uno spettacolo di mapping su larga scala con una speciale colonna sonora originale, che permette di avere un’esperienza totalmente immersiva e di ripercorrere le tappe più importanti della storia del Guggenheim.

To celebrate its 25th anniversary, the Guggenheim Museum in Bilbao has invited visitors to attend Immersions a large-scale mapping show, with a special original soundtrack, which allows you to have a totally immersive experience and to retrace the most important stages in the history of the Guggenheim.

SOUL BY TURRI

iu e e Vigan firma la nuova collezione Soul di Turri per le zone living, dining e bedroom. Le novità Soul proseguono il racconto lanciato nel 2021 con il divano e la poltrona riprendendo il dialogo sull’armonia e sull’abitare contemporaneo.

Giuseppe Viganò has designed the new Soul collection by Turri for the living, dining and bedroom areas. The Soul novelties continue the story launched in 2021 with the sofa and armchair, taking up the dialogue on harmony and contemporary living.

A 57 ANNI DALLA COSTRUZIONE DEL PRIMO FUORIBORDO, IL D55, PRODOTTO NELL’ALLORA QUARTIER GENERALE DI TAKATSUKA, SUZUKI MOTOR CORPORATION HA RAGGIUNTO IL TRAGUARDO DELLE 4 MILIONI DI UNITÀ COSTRUITE NEGLI STABILIMENTI DI KOSAI. SUZUKI MOTOR CORPORATION HAS REACHED THE GOAL OF 4 MILLION UNITS BUILT IN THE KOSAI FACILITIES, SINCE THE CONSTRUCTION OF THE FIRST OUTBOARD, THE D55, MANUFACTURED IN THE THEN-TAKATSUKA HEADQUARTERS 57 YEARS AGO.

40 NEWS

OTAM 58 GTS

Il nuo o loo ad oy di tam , firmato da iuseppe a nardi dello studio romano esi n irm, accentua il carattere sporti o che tutti si aspettano su uno yacht tam e ne ra or a i contenuti stilistici rispettando il na del antiere otori ato con tu di ca alli ciascuno, ha trasmissioni Asd Arneson , eliche olla e una elocit massima di oltre nodi

he new ad oy loo of tam , desi ned y iuseppe a nardi of the oman studio esi n irm, accentuates the sporty character that e eryone e pects on an tam yacht and reinforces its stylistic contents while respectin the shipyard s A owered y s of , hp each, it has A Arneson transmissions, olla propellers and a top speed of o er nots

DINO GAVINA

Dino Gavina, uomo d’arte, di design e d’impresa, è stato ricordato nel centenario della nascita a Firenze, in un incontro organizzato da ADI Toscana e Fondazione Architetti Firenze. Le sue ‘utopie’ – l’unione di ragioni della cultura, dell’arte e dell’economia, – sono state condivise con alcuni dei protagonisti del design e dell’architettura italiana e internazionale.

Dino Gavina, a man of art, design and business, was remembered on the centenary of his birth in Florence, in a meeting organised by ADI Toscana and the Florence Architects Foundation. His ‘utopias’ - the union of reasons of culture, art and economy - have been shared with

Tankoa ha varato lo scafo numero 5 della serie di 50 metri realizzata interamente in alluminio. Le linee esterne sono state disegnate da Francesco Paszkowski. Gli interni sono stati curati da Giorgio Cassetta. Il layout include alcune caratteristiche richieste dall’armatore come due suite per gli ospiti sul ponte principale.

Tankoa has launched hull number 5 of the 50-metre series made entirely of aluminium.

The exterior lines are by Francesco Paszkowski.

The interiors were designed by Giorgio Cassetta.

The layout includes some features requested by the owner, such as two guest suites on the main deck.

Foresti & Suardi, guidata da Luciano Paissoni, investe con decisione nella propria crescita e annuncia l’acquisizione di Versari & Delmonte, azienda che produce componenti di coperta in acciaio inox e alluminio di grande qualità. L’operazione rappresenta per il gruppo lombardo l’ingresso nel mercato

MY 77’ HYBRID BY FABIANI

Lo scafo dell’MY 77’ ibrido di Fabiani Yacht si trova in una fase avanzata di costruzione nel Cantiere Navale Tureddi Group nell’area dei Navicelli di Marina di Pisa. Rimane da montare la parte poppiera che è in fase di realizzazione. La sovrastruttura è al taglio delle lamiere. Il progetto è opera dell’ingegner Maurizio Fabiani.

MY 77’ HYBRID BY FABIANI

The hull of Fabiani Yacht’s MY 77’ hybrid is in an advanced stage of construction in the Tureddi Group shipyard in the Navicelli area of Marina di Pisa. The stern part still needs to be assembled and is under construction. The superstructure is cut from sheet metal. The project is the work of engineer Maurizio Fabiani.

44 NEWS

HEESEN PROJECT VENUS

Heesen ha posato la chiglia di uno yacht a motore in acciaio di 55 metri. Project Venus è l’ultimo nato della Steel Series di 55 metri. Le linee esterne sono di Frank Laupman di Omega Architects. Gli interni sono di Luca Dini Design & Architecture. Il volume è di 760 GT. Con due motori Mtu 4000 M63 ha una velocità massima di 15,5 nodi.

Heesen has laid down the keel of a 55m steel motor yacht. Project Venus is the latest addition to the 55m Steel Series. The exterior lines are by Frank Laupman of Omega Architects. The interiors are by Luca Dini Design & Architecture. The volume is 760 GT. With two MTU 4000 M63 engines the top speed is of 15.5 knots.

ANNIVERSARIO YACHTALIA

Yachtalia, azienda specializzata nell’aftersales della nautica di lusso, compie dieci anni. Yachtalia, all’avanguardia nella manutenzione, distribuzione e fornitura di prodotti tecnologici a bordo delle più prestigiose imbarcazioni, può contare su un network globale che copre ogni area del mondo, tra cui Fort Lauderdale, Dubai, Doha, Singapore, Yokohama.

YACHTALIA’S ANNIVERSARY

Yachtalia, a company specialised in luxury yacht aftersales, celebrates 10 years in business. Yachtalia, at the forefront in the maintenance, distribution and supply of technological products on board the most prestigious boats, can count on a global network, which covers every part of the world, including Fort Lauderdale, Dubai, Doha, Singapore, Yokohama.

che saranno disponibili in diverse versioni di coperta: Open con consolle centrale, Open con cabina di prua e Hard Top.

Rodman is going to present a new range of outboard boats, from 6 to 8 meters in length, which wi e a ai a e in i erent superstructure layouts: Open with central console, Open with a cabin aft, and Hard Top.

NEWS

Il nuovo Scanner 650L può ospitare 12 persone. Lungo fuori tutto 6,5 metri, ha un baglio di 2,55 metri. La potenza massima installabile è di 175 cavalli. Per chi non ha la patente nautica, il 650L può essere anche motorizzato con un fuoribordo di 40 cavalli. Il serbatoio della benzina ha una capacità di 90 litri, quello dell’acqua potabile 40. Il progetto è dello studio tecnico del cantiere.

The new Scanner 650L can accommodate up to 12 people. With a length overall of 6.5 meters, it has a beam of 2.55 meters. The maximum rated power is 175 hp. The 650L can also be powered with a 40-hp outboard engine for those without a boat license. The fuel tank volume is 90 litres, while the freshwater one has a capacity of 40. The design is by the shi yar s technica o ce.

GERRIS BOATS

«I modelli di GerrisBoats non sono barche, ma una tecnologia». Con questa a erma ione assimo erme di erris oats definisce la filosofia del suo pro etto opo il tender, s iluppato in colla ora ione con A imut enetti, uello del ta i pi che un idea e sono pronti a partire per reali arlo i tratta di un me o nautico, full electric, che po ia su un siluro che lo fa decollare a soli sei nodi di elocit

GERRIS BOATS

«GerrisBoats’ models are not boats, but a piece of technology». ith this statement, assimo erme of erris oats outlines the philosophy of his pro ect ollowin the tender pro ect, de eloped in collaoration with A imut enetti, the ta i concept is more than an idea, and they are ready to set out to ma e it a reality It is a nautical, fully electric ehicle restin on a torpedo, which ma es it lift o at only si nots of speed

ROBERTO CAVALLI HOME

Scenografico e a a cinante, il letto Elgon è caratterizzato da una grande testata la cui lavorazione è ispirata alla tecnica del kintsugi, l’antica arte giapponese del dare nuova vita a frammenti di oggetti rotti, esaltando le nervature createsi.

Scenic and fascinating, the Elgon bed features a large headboard whose workmanship is inspired by the technique of kintsugi, the ancient Japanese art of giving new life to fragments of broken objects, enhancing the veins created.

U-BOAT WORX SUPER SUB

U-BOAT WORX PRESENTA SUPER SUB, SOMMERGIBILE EXTRA-LUSSO PER TRE PERSONE, CHE PUÒ IMMERGERSI FINO A 300 METRI. U-BOAT WORX PRESENTS SUPER SUB, THE EXTRA-LUXURY THREEPERSON SUBMARINE ABLE TO DIVE TO 300 METERS.

48 NEWS

A.Lange & Söhne, la manifattura di Glashütte in Germania, si sta ulteriormente espandendo con l’apertura della sua ottava Boutique all’interno del mercato statunitense. Situata in Newbury Street e collocata in prossimità del più antico parco pubblico americano, il Boston Common, la Boutique Lange incarna il nuovo concept di interior design del brand. Grazie al suo design ispirato alla corrente Bauhaus, l’Azienda è riuscita a creare un ambiente che coniuga arte, artigianato e tecnologia.

A.Lange & Söhne, the Glashüttebased manufacturer in Germany is expanding further with the opening of its eighth Boutique within the U.S. market. Located on Newbury Street and situated near America’s oldest public park, the Boston Common, the new Lange Boutique embodies the brand’s new interior design concept. Through its design inspired by the Bauhaus movement, the Company has succeeded in creating an environment that combines art, craftsmanship and technology.

PRECIOSA LIGHTING

Preciosa Lighting ha aperto uno spazio interattivo in cui i designer possono imparare, giocare e creare con il cristallo e la luce. Preciosa DesignLab si trova nello stabilimento di produzione e nella sede centrale dell’azienda nella Repubblica Ceca settentrionale.

Preciosa Lighting opened an interactive space for designers to learn, play, and create with crystal and light. Preciosa DesignLab is located in the company’s northern Czech Republic production facility and headquarters.

OLYMPIC YACHT SHOW

L’Olympic Yacht Show ha soddisfatto pienamente le aspettative degli organizzatori. Il numero di visitatori ha raggiunto quota 20.000. Durante l’evento, gli appassionati di nautica hanno avuto l’opportunità di ammirare le barche dei principali marchi internazionali e yacht costruiti in Grecia che hanno fatto il loro debutto al salone.

OLYMPIC YACHT SHOW

The latest edition of the Olympic Yacht Show fully met the expectations of the organizers. The number of visitors reached 20,000. During the event, boating enthusiasts had the opportunity to admire boats of leading international brands and Greek-built yachts that made their debut at the show.

ZEN TWIN 200 & 300 BY SCHENKER

SCHENKER PRESENTA I SUOI NUOVI MODELLI DI DISSALATORI PROGETTATI PER BARCHE DI GRANDI DIMENSIONI, ZEN TWIN 200 E ZEN TWIN 300.

SCHENKER INTRODUCES ITS NEW WATERMAKER MODELS DESIGNED FOR LARGER BOATS, ZEN TWIN 200 AND ZEN TWIN 300.

50 NEWS

Lawyer on Board Yacht building

L NEI CONTRATTI DI COSTRUZIONE DI YACHT SI VA SEMPRE PIÙ DIFFONDENDO L’INSERIMENTO DI CLAUSOLE CONTRATTUALI CHE VANNO NELLA DIREZIONE DI TUTELA DEL CANTIERE COSTRUTTORE, SIA RISPETTO A POSSIBILI RITARDI, SIA RISPETTO A POSSIBILI INCREMENTI DEI COSTI DI PRODUZIONE IN YACHT CONSTRUCTION CONTRACTS, IT IS BECOMING INCREASINGLY COMMON TO INCLUDE CONTRACTUAL CLAUSES THAT SERVE TO PROTECT THE YACHT BUILDER, BOTH FOR POSSIBLE DELAYS AND POSSIBLE INCREASES IN PRODUCTION COSTS
contracts
Yacht buildingcontracts
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Gli

ultimi tre anni sono stati caratterizzati da eventi di rilevanza mondiale che hanno avuto e stanno tuttora avendo un fortissimo impatto sull’industria, tanto che si parla ormai di “recessione” nella maggior parte dei paesi europei e non solo uando li e etti della pandemia sem ra ano essersi stabilizzati è scoppiato il con itto ellico in craina, con tutte le conseguenze economiche che ne sono deri ate, sia per e etto delle san ioni economiche imposte da li tati niti e dall nione uropea sia per e etto delle contro-sanzioni applicate dalla ussia anto la pandemia uanto la più recente crisi internazionale hanno a uto e etti inne a ili sull industria nautica n primo e etto, e idente

a tutti gli operatori e sotto certi aspetti sorprendente, è stato quello di incrementare la domanda da parte degli armatori soprattutto di yacht usati, ma anche di nuove costruzioni, tanto da dare luogo a quel “boom” di compravendite di cui abbiamo dato conto in un recente articolo di qualche mese fa n secondo e etto, certamente meno sorprendente, è stato quello che si erificato nel settore delle nuo e costruzioni e soprattutto in quelle di yacht custom, nelle quali i cantieri costruttori devono fronteggiare, da un lato, un elevato rischio di ritardo nelle consegne dovuto a diversi fattori, in ordine cronologico le restrizioni dovute al Covid, la carenza di materie prime e componenti, e dall’altro un inevitabile

LA CLAUSOLA DELLA “FORZA MAGGIORE” HA VISTO ULTERIORMENTE ESTENDERE LA PROPRIA PORTATA, ANDANDO AD INCLUDERE CASI QUALI LA DIFFICOLTÀ DI APPROVVIGIONAMENTO DI MATERIE PRIME, COMPONENTI ED ATTREZZATURE E I RITARDI NELLA FORNITURA DEGLI STESSI. THE “FORCE MAJEURE” CLAUSE HAS SEEN ITS SCOPE FURTHER EXTENDED TO INCLUDE CASES SUCH AS DIFFICULTIES IN THE PROCUREMENT OF RAW MATERIALS, COMPONENTS AND EQUIPMENT AND DELAYS IN THEIR SUPPLY.

aumento dei costi di produzione, dovuto all’aumento dei prezzi di materie prime e componenti, all’incremento dei tassi di interesse, al repentino aumento dei costi ener etici ed all aumento dell in a ione utti uesti fattori in uiscono inevitabilmente sul contenuto dei contratti di costruzione, soprattutto di yacht custom, laddove i cantieri costruttori tendono comprensibilmente a tutelarsi rispetto ai propri committenti i a sempre pi di ondendo l’inserimento di clausole contrattuali che vanno proprio nella direzione di tutela del cantiere costruttore, sia rispetto a possibili ritardi rispetto a possibili incrementi dei costi di produ ione a un lato, la clausola della for a ma iore , che per e etto della pandemia aveva già visto un notevole ampliamento con l inserimento della cd “clausola Covid”, ha visto ulteriormente estendere la propria portata, andando sempre più spesso ad includere casi uali la di colt di appro i ionamento di materie prime, componenti ed attrezzature e quindi i ritardi nella fornitura degli stessi, ma anche le ipotesi di ritardi dei subappaltatori nel completamento di opere e lavorazioni ad essi a date, nonch ipotesi di restri ioni

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o divieti dovuti a provvedimenti di autorità governative nazionali e sovranazionali. D’altro lato, sempre più spesso viene proposto dai cantieri costruttori l’inserimento nel contratto di una clausola di revisione prezzi in fun ione de li aumenti dell in a ione, cd clausola di in a ione in irt della quale viene posto a carico del committente il rischio dell’aumento dei prezzi di componenti, materiali ed attrezzature ed anche della manodopera che si erifichi dopo la firma del contratto. È evidente che una simile clausola fa sì che il prezzo contrattuale sia suscettibile di aumenti anche si nificati i in un periodo storico in cui il tasso di in a ione in costante crescita ovunque con aumenti su base mensile compresi tra l’1% ed il 4%. Il rischio o iamente ma iore in caso

soprattutto laddove la costruzione abbia una durata pluriennale, consi lia ile limitare l e cacia della clausola fissando dei limiti, ossia prevedendo una soglia minima ed una soglia massima entro la uale l armatore responsa ile dell aumento dell in a ione opportuno anche prevedere che in caso di aumento dell in a ione oltre la soglia massima concordata a carico dell’armatore, sarà responsabile il cantiere costruttore ovvero il contratto si risol er ale infine la pena sottolineare che si stanno di ondendo clausole di revisione dei prezzi anche in relazione all’aumento repentino dei costi energetici, delle materie prime (soprattutto acciaio ed alluminio) e de li oneri finan iari In conclusione, i contratti di costruzione di yacht stanno subendo una graduale evoluzione nel senso di introdurre meccanismi di revisione del prezzo contrattuale nel corso della costruzione che, potendo condurre ad incrementi inattesi, devono essere attentamente considerati e gestiti in sede di negoziazione contrattuale.

Aseverybody knows, the last three years have been characterized by important global events that have had and still have a very strong impact on the industry, so much so that there is now tal of a recession in most European countries and beyond.

hen the e ects of the pandemic seemed to have stabilized, the war con ict ro e out in raine, with severe economic consequences as a result of the economic sanctions imposed y the nited tates and the uropean nion and of the counter-sanctions applied by Russia. The pandemic and the most recent international crisis have undeniably a ected the nautical industry A first e ect, e ident to all operators and in some way surprising, was the huge increase in the demand from owners especially for second-hand yachts, but also for new constructions, which result in a true oom in sales of which we gave an account in a recent article a few months a o A second e ect, certainly less surprising, was the one that occurred in the new constructions sector and, above all, in the construction of custom yachts, where builders face, on the one hand, a high risk of delay in deliveries owing to various factors, in chronological order the restrictions due to Covid, the shortage of raw materials and components, and on the other hand an inevitable increase in production costs, due to the increase in the prices of raw materials and components, the increase in interest rates, the sudden increase in energy costs and the increase in in ation Ine ita ly, these factors all impact the contents of building contracts, especially for custom yachts as said, where shipyards understandably tend to protect themselves from liability against customers.

Nei contratti di costruzione di yacht vengono inserite anche clausole legate alle ipotesi di ritardi dei subappaltatori nel completamento di opere e lavorazioni ad e i a date, nonc i ote i di re tri ioni o divieti dovuti a provvedimenti di autorità governative nazionali e sovranazionali.

Yacht construction contracts also include clauses related to subcontractors’ delays in completing the works and processes entrusted to them, as well as restrictions or bans due to measures of national and supranational government authorities.

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BOARD

Santini & Partners Studio Legale 25, Via Tommaso Salvini Rome - 00197 info@santinipartners.it www.santinipartners.it

Tel: +39 06 97886-598/599 Mob.: +39 335 8118884 Fax: +39 06 97886606

L’avvocato Federico Santini è managing partner dello Studio Legale Santini & Partners di Roma. È specializzato in diritto internazionale ed in diritto marittimo, ha una consolidata esperienza nel settore dello yachting, con particolare riguardo a transazioni relative a super yacht, nuove costruzioni navali, finan iamento er la co tru ione di navi, registrazione di yacht, arbitrati internazionali, questioni assicurative e fi cali conne e. mem ro dell’Associazione Italiana di Diritto Marittimo ed è consulente di primari studi legali, di istituzioni ed associazioni internazionali nel settore dello yachting. Per qualsiasi richiesta di chiarimenti e/o assistenza scrivere a: f.santini@santinipartners.it

The lawyer Federico Santini is a managing partner of Santini & Parterns aw o ce in ome. e is s ecia i e in international law and maritime law and has a consolidated experience in the yachtin fie es ecia y in terms of super yacht transactions, the registration of yachts, international arbitration, ins rance iss es an re ate ta . e is a member of the Italian Association of Maritime law and advisor of the most im ortant aw o ces an of the internationa yachtin associations. For any requirement or information, please write to: f.santini@santini artners.it

The inclusion of contractual clauses that move precisely in the direction of protecting the shipyard concerning possible delays and possible increases in production costs is becoming increasingly common. On the one hand, the “force majeure” clause, which as a result of the pandemic had already undergone a dramatic expansion with the inclusion of the so-called “Covid clause”, has seen its scope further extended, by increasingly includin cases such as the di culty of procuring raw materials, components and equipment and, therefore, delays in the supply of the same, but also instances of delays by subcontractors in completing works and processes entrusted to them, as well as restrictions or bans due to measures of national and supranational governmental authorities. On the other hand, builders are increasingly proposing the inclusion of a price revision clause in the contract ased on in ation increases, the so called In ation clause under which the risk of the increase in the prices of components, materials and equipment and also of labour that occurs after the signing of the contract is to be borne by the customer. Such a clause means that the contract price is subject to e en si nificant increases in a historical period in which the in ation rate is steadily increasing everywhere with

Sempre più spesso viene proposto dai cantieri costruttori l’inserimento nel contratto di una clausola di revisione prezzi in un ione degli aumenti dell in a ione, in virtù della quale viene posto a carico del committente il rischio dell’aumento dei prezzi di componenti, materiali ed attrezzature ed anche della manodopera c e i verific i do o la firma del contratto.

increases every month between 1% and 4%. The risk is obviously greater in the case of manufacturers operating in countries with a hi her in ation rate, such as ur ey where in ation has increased by 83.5% annually (data recorded in September 2022) and a further future increase is expected. In these cases, especially where the construction has a duration of several years, it is advisable to limit the e ecti eness of the clause y settin some limits, for example, by providing a minimum and maximum threshold within which the owner is responsible for the increase in in ation It is also appropriate to provide that in the event of an increase in in ation eyond the maximum threshold agreed upon by the owner, the shipyard will be responsible or the contract will be terminated. Finally, it is worth emphasizing that price revision clauses are becoming increasingly popular in response to the sudden increase in energy costs, raw materials (especially steel and aluminium and financial char es In conclusion, yacht construction agreements are gradually evolving with the introduction of mechanisms for revising the contractual price during construction which, since they can lead to unexpected increases, must be carefully considered and managed during the contractual negotiations.

Increasingly, shipyards propose the inclusion of a price revision clause in the contract in line with inflation increases, n er which the customer bears the risk of price increases in components, materials and equipment as well as the labour occurring after the contract is si ne .

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Sailing Towards Carbon Neutrality with

byFountainePajot new FILM Aura 51 Smart Electric
GLI ISTITUTI PRESUNTIVI IN IPOTESI DI ACCERTAMENTO DI MAGGIORI REDDITI CONNESSO AL POSSESSO DI UNITÀ DA DIPORTO PRESUMPTIONS APPLICABLE IN CASE OF TAX ASSESSMENT OF HIGHER INCOME RELATED TO THE OWNERSHIP OF PLEASURE CRAFTS by
Lanci*
ipotesi di accertamento The hypotheses of the INVESTIGATION
Berardo
Le
barchemagazine.com 67

In questo intervento si delineano le prerogative di due istituti presuntivi che possono essere utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per un eventuale accertamento di maggiori redditi connesso con il possesso di unità da diporto quali il cosiddetto redditometro, applicabile nei confronti delle persone fisiche, e le disposi ioni in materia di società di comodo, utilizzabili nei confronti delle società. Tali istituti sono stati peraltro recentemente richiamati nella sesta edizione della Guida Nautica Fisco & Dogane, congiuntamente emanata dall’Agenzia delle Entrate, dall’Agenzia delle Dogane e da onfindustria autica, proprio ad evidenziarne la loro piena attualità. Ovviamente questo non vuol dire che in ipotesi di controllo delle posizioni fiscali de li armatori i erificatori non possano applicare anche altri istituti presuntivi previsti dal legislatore. Presupposto iniziale è costituito dal fatto che l’acquisto di una unità da diporto da parte di una persona fisica rappresenta

Due istituti presuntivi che possono essere utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per un eventuale accertamento di maggiori redditi connesso con il possesso di unità da diporto sono il cosiddetto redditometro, applicabile nei confronti delle er one fi ic e, e le di o i ioni in materia di società di comodo, utilizzabili nei confronti delle società.

evidentemente una manifestazione di ricchezza connessa con il possesso di un patrimonio ovvero la percezione di un reddito che permetta all’armatore di sostenere i costi non solo per l’acquisto dell’imbarcazione ma anche per la relativa gestione e manutenzione. In ipotesi di controllo fiscale, applicando le norme che disciplinano il cosiddetto redditometro, viene determinato in via presuntiva il reddito che l’armatore dovrebbe dichiarare annualmente in considerazione della tipologia di beni posseduti, delle spese generalmente sostenute e di altri elementi che caratterizzano lo stile di vita dell’armatore stesso e del suo nucleo familiare. E a tale riguardo, evidentemente, rilevanza particolare assume il possesso di una unità da diporto, sia con riguardo al sostenimento del costo per l’acquisto, sia con riferimento alle spese di gestione e di manutenzione. Il reddito presunto mediante il redditometro - è bene sottolinearlo - non è dato quindi

Two presumptive institutes that may be used by the Revenue Agency in the event of an assessment of higher income connected with the ownership of pleasure crafts are the so-called redditometro, applicable to individuals, and the provisions on shell companies.

dalla somma analitica di tutte le spese sostenute dal contribuente qui interessato bensì dal reddito minimo che si presume debba dichiarare un soggetto che possiede determinati beni e conduce un determinato stile di vita. Il che, almeno a livello teorico, potrebbe non necessariamente coincidere con la situa ione e etti a e il reddito annualmente dichiarato fosse inferiore del 20% rispetto a quello presunto sulla base dei menzionati principi, il soggetto potre e edersi notificare un a iso di accertamento per maggior reddito, salva la possibilità di dimostrare il possesso di altri redditi esenti ovvero che non devono essere dichiarati –quali, per esempio, i redditi derivanti da in estimenti di natura finan iaria che sono tassati mediante ritenuta alla fonte a titolo di imposta - ovvero l e ettua ione di disin estimenti che hanno garantito la disponibilità di somme di denaro oppure il possesso di liquidità derivante, per esempio, da redditi dichiarati negli anni precedenti ovvero, ancora, derivanti da donazioni o successioni ricevute. A determinate condi ioni, a uesti fini pu tenersi conto, in aggiunta al reddito dichiarato dall’armatore, anche di quello del coniuge e degli altri componenti il nucleo familiare. Nella diversa ipotesi in cui l’armatore decidesse di acquistare l’unità da diporto mediante una società – fermo restando comunque il rischio potenziale di altri rilievi, quali per esempio la ripresa a tassazione di costi ritenuti non inerenti – avrebbe luogo l’applicazione delle disposizioni presuntive relative alle società di comodo, sulla base delle quali le

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on BOARD

società devono conseguire un reddito minimo determinato in ragione del valore delle immobilizzazioni, anche se detenute in forza di un contratto di loca ione finan iaria ale ipotesi ricorre per esempio uando l armatore ipoti a di utili are l im arca ione anche per atti it di charter ello specifico, se i rica i reali ati sono inferiori al valore determinato sulla ase di specifici parametri, la societ considerata di comodo e pertanto iene in ia presunti a calcolato il reddito minimo, sempre parametrato al alore delle immo ili a ioni In ipotesi di immo ili a ioni rappresentate da unit da diporto, i rica i minimi annui de ono essere almeno pari al 6% (in determinati casi 15%) del valore fiscale dell im arca ione e, ualora tale condizione non fosse soddisfatta, il reddito presunto sare e pari al 4,75% (in determinati casi 12%) del medesimo alore eraltro, in ipotesi di ualifica ione di una societ di comodo, si a re ero ulteriori e etti i pi rile anti dei uali sono dati dall incremento dell ali uota I del 10,5% e dalla limitazione alla detrazione dell I A su li ac uisti oltre che al

IN ENTRAMBE LE IPOTESI È POSSIBILE DIFENDERSI DA UN POSSIBILE ACCERTAMENTO FORNENDO SPECIFICI ELEMENTI TESI A DIMOSTRARE LA REGOLARITÀ DELLA PROPRIA POSIZIONE REDDITUALE.

riporto del credito I A e entualmente enerato in capo alla societ iamente anche in uesta ipotesi possi ile difendersi da un possi ile accertamento, dimostrando l esisten a di cause ostative al conseguimento dei rica i minimi, per esempio, presentando una istan a di interpello all A en ia delle ntrate con cui rappresentare la specifica situa ione che ha determinato il conseguimento dei ricavi inferiori a uelli presunti sulla ase dei parametri innan i citati alla precedente disamina dei principi che re olano i due istituti presunti i in commento, risulta e idente come sia importante che l armatore, prima di ac uistare una unit da diporto, erifichi la sussisten a dei presupposti perch l ac uisto medesimo non rappresenti un rischio poten iale di accertamento ertanto, in entram i i casi di ac uisto diretto ovvero tramite società, sarebbe consigliabile una valutazione della posi ione reddituale, e entualmente interessando un consulente speciali ato in materia, al fine di simulare con ma iore precisione di detta lio li e etti di ciascuno dei due istituti men ionati

IN BOTH CASES, IT IS POSSIBLE TO DEFEND ONESELF AGAINST A POSSIBLE ASSESSMENT BY PROVIDING SPECIFIC ELEMENTS TO DEMONSTRATE THE REGULARITY OF THE INCOME TAX POSITION.

his article outlines the prero ati es of two presumpti e institutes that may e used y the e enue A ency in the event of an assessment of higher income connected with the ownership of pleasure craft, namely the so called redditometro, applica le to indi iduals, and the pro isions on shell companies hese institutes were moreo er recently referred to in the sixth edition of the Guida Nautica Fisco & Dogane, jointly issued y the Italian e enue A ency, the Italian ustoms and onfindustria autica, precisely to hi hli ht their full rele ance his does not mean that when chec in the ta positions of shipowners, ta o cers cannot also apply other presumpti e institutes pro ided for y the le islator he first assumption is the fact that the purchase of a pleasure craft y an indi idual represents a show of wealth connected with the owning of assets or incomes that ena les the shipowner to ear the costs not only for the purchase of the boat but also for its management and maintenance In the e ent of a ta inspection, applyin the rules o ernin the so called redditometro, the income that the shipowner would ha e to declare annually is determined on a presumpti e asis in consideration of the type of assets owned, the e penses generally incurred and other elements characterising the lifestyle of the shipowner himself and his family And in this respect, the ownership of a pleasure oat is of particular importance, concernin the purchase cost and the operatin and maintenance e penses In this re ard, it should e emphasi ed that the income presumed using the redditometro is not given by the analytical sum of all the e penses incurred y the ta payer, ut y the minimum income that an individual who owns certain assets and leads a certain lifestyle is presumed to ha e to declare hich, at least in theory, may not necessarily coincide with the actual situation If the annually declared income is 20% lower than the income presumed ased on the aforementioned principles, a ta assessment could e issued for hi her presumed income, su ect to the possi ility of pro in the possession of other income that is e empt or does not ha e to e declared or the carrying out of disinvestments that have guaranteed the availability of sums of money or the possession of li uid assets deri in , for e ample,

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CMS

Galleria Passarella 1 20122 Milano, Italia Via Agostino Depretis 86 00184 Roma, Italia cms.law

Mobile: +39 347 3441141

E-mail: berardo.lanci@cms-aacs.com

L’Avvocato Berardo Lanci è partner del di artimento fi cale della firm internazionale CMS, presente in 44 Pae i con 79 u ci e i di 5.000 professionisti. In Italia CMS è presente con lo Studio CMS Adonnino Ascoli ava ola Scamoni c e a u ci a Milano e a Roma. L’Avvocato Berardo Lanci vanta tra le proprie aree di specializzazione un’esperienza pluriennale nell’ambito della tassazione dello yachting, maturata sia prestando assistenza consulenziale sia rappresentando e difendendo i propri clienti davanti agli organi dell’Agenzia delle Entrate e della giustizia tributaria.

erar o anci is artner in the ta e artment of the internationa firm , resent in co ntries with o ces an more than , rofessiona s. n ta y is resent with onnino sco i a aso a camoni, which has o ces in i an an ome. erar o anci s areas of s ecia i ation inc e many years of e erience in yachtin ta ation, aine oth y ro i in cons tancy assistance an y re resentin an efen in his c ients efore the ta ian e en e ency an ta co rts.

from income declared in previous years or, again, from donations or inheritances received. Under certain conditions, the income of the spouse and other household members may be taken into account in addition to the income declared by the shipowner. In the di erent hypothesis in which the shipowner decides to purchase the pleasure craft through a companywithout prejudice to the potential risk of other findin s, such as, for e ample, the reco ery for ta ation of costs deemed not inherited - the presumptive provisions relating to shell companies would apply, based on which companies must achieve a minimum income determined ased on the alue of fi ed assets, even if held under a leasing agreement. This hypothesis occurs, for instance, when the shipowner assumes to use the vessel also for charter acti ities ore specifically, if the revenues realized are lower than the alue determined ased on specific parameters, the company is considered a shell company and therefore the minimum income is calculated on a presumptive basis, again parameterized to the alue of the fi ed assets In the case of fi ed assets represented y pleasure craft, the minimum annual revenues must be at least 6% (in certain cases of the essel s ta alue and, if this condition is not met, the presumed

È importante che l’armatore, in entrambi i casi di acquisto diretto ovvero tramite ociet , e ettui una valuta ione della posizione reddituale, eventualmente interessando un consulente specializzato in materia, al fine di imulare con maggiore reci ione di dettaglio gli e etti di ciascuno dei due istituti descritti.

income would be 4.75% (in certain cases 12%) of the same value. Moreover, in the hypothesis of qualifying as a shell company, there would e further e ects, the most si nificant of which are the increase in the corporate income ta rate of 10.5% and the limitation on the deduction of VAT on purchases, as well as the carry-over of any VAT credit generated by the company. Even in this hypothesis, it is possible to defend oneself against a possible assessment, demonstratin the e istence of causes hindering the attainment of the minimum re enues, for e ample, y presentin a ta rulin to the e enue Agency with which to represent the specific situation that determined the attainment of revenues lower than those presumed based on the parameters mentioned above. From the foregoing e amination of the principles o ernin the two presumptive institutes in a comment, it is evident how important it is that the shipowner, before purchasing a pleasure craft, erifies the e istence of the prerequisites so that the purchase itself does not represent a potential risk of assessment. Therefore, in both cases of direct purchase or through a company, it would be advisable to assess the income position, possibly involving a ta ad isor speciali ed in the matter, to simulate the e ects of each of the two mentioned presumptions.

t is im ortant that the shi owner, in oth cases of irect rchase or thro h a com any, erforms an ana ysis of the income ta osition, ossi y in o in a ta a isor s ecia i e in the matter, to sim ate the e ects of each of the two shown res m tions.

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Berardo Lanci Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni

Bo ique ATTO d’amore Act of love

QUESTA COLLEZIONE NON SMETTE MAI DI INNOVARSI, IL SERPENTE DELLA CASA PARIGINA CAMBIA PELLE ORMAI DA PIÙ DI 50 ANNI, MA SENZA CAMBIARE LA SUA ESSENZA HIS COLLECTION NEVER CEASES TO RENEW ITSELF. THE SERPENT OF THE PARISIAN HOUSE HAS BEEN CHANGING ITS SKIN FOR MORE THAN 50 YEARS, BUT WITHOUT EVER CHANGING ITS ESSENCE

BOUCHERON - Serpent Bohème Solarité
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Lanciata

nel 1968, la collezione

Serpent Bohème ha lasciato il segno come uno dei pezzi iconici di Maison Boucheron. La storia d’amore con l’emblematico serpente comincia nel 1888, quando Frédéric Boucheron, fondatore della Maison, regala a sua moglie Gabrielle, alla vigilia di una partenza per un viaggio lontano, un super o collier ra urante un serpente Simboleggiando l’amore che lo lega alla sua compagna, questo gioiello aveva lo scopo di proteggerla durante la sua assenza. A partire da questa data, il serpente è diventato l’emblema della Maison Boucheron, illustrando un messaggio d’amore, di fedeltà e di gioia, vero talismano della coppia. I suoi codici emblematici, la gocciolina in pavé di diamanti e il suo reticolo a nido d’ape, testimoniano l’abilità degli artigiani Boucheron. Nel 2022, la collezione Serpent Bohème inizia un nuovo capitolo reinterpretando i codici della collezione iconica con una nuova identità, Solarité. Disegnata nello studio creativo della Maison, la nuova linea Serpent Bohème Solarité è audace e luminosa. L’ambasciatrice di Maison Boucheron, Alexa Chung incarna perfettamente il bagliore di questa campagna con la sua personalità radiosa per una nuova linea piena di stile.

Questa collana con motivo a goccia in pavé di diamanti, contornato da rifiniture d oro, emana luminosità e brillantezza con i codici emblematici di Serpent Bohème.

This necklace with a diamond-studded drop motif encircled with gold finish emanates i ht an glows with the emblematic codes of Serpent Bohème.

La nuova collana Serpent Bohème Solarité ricrea un alone luminoso intorno al collo. Questo gioiello donerà una luce perfetta al classico “little black dress”.

The new Serpent Bohème Solarité collier creates a glowing halo around the neck. this jewel will shed the perfect light on the classic “little black dress”.

Launched in 1968, the Serpent Bohème collection has made its mark as one of the iconic pieces by Maison Boucheron. The love story with the emblematic serpent began in 1888, when Frédéric Boucheron, founder of the Maison, gave his wife Gabrielle a superb collier representing a serpent on the eve before he departed on a long trip. As a symbol of the love that bound him to his partner, this jewel had the aim of protecting her during his absence. from that moment on, the serpent became the emblem of Maison Boucheron, expressing a message of love, faithfulness and joy, an authentic

talisman of the couple. Its emblematic codes, the diamond-studded droplet and its honeycomb latticework are testaments to the high jewellery skills of Boucheron artisans. In 2022, the Serpent Bohème collection begins a new chapter reinterpreting the codes of the iconic collection with a new identity, Solarité. designed in Maison’s creative studio, the new Serpent Bohème Solarité is bold and bright. The ambassador of Maison Boucheron, Alexa Chung, perfectly encapsulates the glow of this campaign with her radiant personality for a new line full of style.

78 BOUCHERON - Serpent Bohème Solarité

New Med erranean CUISINE

FATIH TUTAK NON È SOLO LA STELLA NASCENTE DELLA RISTORAZIONE TURCA, MA UN ADDENDO IMPORTANTE IN UNA PROSPETTIVA PIÙ VASTA, QUELLA DI UNA NUOVA CUCINA MEDITERRANEA

FATIH TUTAK IS NOT JUST THE RISING STAR OF TURKISH CUISINE BUT IS ALSO AN IMPORTANT ADDITION IN THE BROADER PERSPECTIVE OF A NEW MEDITERRANEAN CUISINE

80 BOAT GOURMET Fatih Tutak
Fatih Tutak
barchemagazine.com 81

atih Tutak, nato a Istanbul nel 1985, ha un concetto chiaro e determinato di cucina, frutto di un percorso professionale vissuto in giro per il mondo. Tutak fonde più tipologie di elementi e li mescola alle storie delle nazioni dove ha lavorato con un risultato sempre di erente e unico in o ni pietanza che elabora. La complessità di nuance sensoriali ha consentito al di Fatih Tutak di essere premiato con 2 stelle della Guida Michelin di Istanbul. Commentando il premio, Fatih ha dichiarato: «È un vero onore ricevere 2 stelle nella primissima edizione della Guida Michelin per Istanbul. Il successo della riapertura di Turk è stata la testimonianza di come il team si è unito

Nel suo ristorante Fatih ricerca ingredienti e tecniche dimenticati: la carne stagionata d’anatra che rimanda alla storia ottomana; o il kavurma di manzo, in cui alla tradizionale frittura sostituisce la cottura nel forno.

In his restaurant, Fatih searches for long-lost ingredients and techniques: seasoned duck meat that evokes Ottoman history; or beef kavurma where he replaces the traditional fried preparation with oven baking.

durante la pandemia e sono incredibilmente orgoglioso di ognuno di loro. Risultati come questo ci incoraggiano a continuare su questa strada e a spingere ancora oltre i nostri limiti». Attribuisce la sua scelta professionale alla sensazione di piacere e gioia che la cucina di sua madre ha portato sulla tavola di famiglia.

Turk celebra la diversità e la microstagionalità del cibo turco, con piatti nati da un’approfondita ricerca della cucina storica, della sostenibilità e dell’implementazione delle tecniche acquisite durante le esperienze all’estero di Fatih, tutte toccate dai suoi ricordi nostalgici. Attraverso Turk, mira a costruire una nuova narrativa nella cucina turca.

Fatih

Tutak, born in Istanbul in 1985, has a clear and determined concept of cooking as the result of a professional career that has unfolded worldwide. Tutak combines many di erent elements and mi es them with the stories of the countries where he has worked. Every dish he prepares, has an e er di erent and uni ue result he comple ity of the arious sensorial nuances earned Fatih Tutak’s restaurant Turk, two stars in Istanbul’s Michelin Guide. Commenting on the award, Fatih declared: «It’s such an honour to be awarded two stars in the ery first edition o the Michelin ide or Istan l. he s ccess l reopening o rk was a testament to how the team united during the pandemic, and I am incredibly pro d o each o them. chie ements like

84 BOAT GOURMET Fatih Tutak

and push our boundaries even further». He attributes his professional choice to the feeling of pleasure and joy that his mother’s cooking always brought to the family table. Turk celebrates the diversity and micro-seasonality of Turkish food, with dishes born from in-depth research of historical cooking, sustainability, and the implementation of techniques acquired during Fatih’s experiences abroad, all touched by his nostalgic memories. With Turk, he aims to build a new narrative in Turkish

Al centro della foto, Fatih Tutak con il suo team di cucina. Tante le esperienze fatte in giro per il mondo, prima su tutte quella a Copenhagen, al Noma. Poi molte altre: Singapore, Hong Kong, Tokyo, Pechino e uindao, fino ad arrivare al The House of Sathom di Bangkok.

In the centre of the picture, Fatih Tutak with his team. He experienced a lot around the world. First of all, at the Noma in Copenhagen. Then many others: Singapore, Hong Kong, Tokyo, Beijing and Qingdao, up until The House of Sathorn in Bangkok.

86 BOAT GOURMET Fatih Tutak

La vita segreta della gomma

The secret life of RUBBER

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SPERIMENTATO TUTTI I MATERIALI. HA DIPINTO, SCOLPITO, FUSO E ASSEMBLATO. L’ARTISTA PADOVANO, DIVENUTO FAMOSO PER LE SUE SCELTE MINIMALI, OGGI DONA NUOVA VITA ALLA GOMMA TRASFORMANDOLA IN OPERA
HA
D’ARTE HE HAS EXPERIMENTED WITH EVERY MATERIAL. HE HAS PAINTED, SCULPTED, CAST AND ASSEMBLED. THE PADUAN ARTIST, WHO MADE HIS NAME WITH HIS MINIMALIST CHOICES, NOW GIVES NEW LIFE TO RUBBER BY TRANSFORMING IT INTO A WORK OF ART

Fin dai suoi esordi, Vinicio Momoli basa la sua arte sulla ricerca della semplicità ottenuta attraverso l’interazione di forma, materia e colore er descri ere e definire la sua opera, è necessario superare l’antitesi forma-quadro forma-scultura e defini ioni di enere e stile troppo ri ide perch la sua poesia risiede proprio nella capacità di innestare istan e tecniche e formali di erse per creare qualcosa di unico. Momoli sce lie di operare in una dimensione tan ente i confini disciplinari di neoplasticismo, informale materico e

minimalismo per avere la possibilità di inda are le ulteriori poten ialit delle rammatiche astratte, forse anche in uen ato dal contatto, i ne li anni , con le a an uardie pari ine e newyor esi rima che si di ondesse il concetto di riuso, di contaminazione o di transi ione, omoli ha intuito il poten iale espressi o dell impie o di materiali extra-artistici come quelli di ori ine industriale, che lo ha indotto a confrontarsi con la dimensione plastica e scultorea. Questa poetica della materia parla di fisicit e di arti ianalit , di senso di immedesimazione con le cose

e, soprattutto, di un rande la oro sulla sperimentazione come atto dal carattere sia manuale, sia espressivo. Le opere tridimensionali con una forte valenza tattile, sono sinestesie visive, corpi plastici colorati che a itano lo spazio, in cui la presenza articolata dei volumi riesce a esprimere tutto il senso di voluttuosità della materia. a omma, che l artista usa per dare corpo ai suoi lavori, assume consistenze e te ture di erenti, che la a icinano alla pelle, alla carta, alla sto a uesta peculiarità ibrida e mutevole la rendono un medium ideale per un’arte in perenne evoluzione. Nel colore, così come nei monocromi ianchi e neri, si a erte l ener ia, il dinamismo di una materia pulsante. Non c’è staticità, ma l’illusione di un immobile movimento in cui collidono pro ettualit e casualit e superfici si increspano, presentano irre olarit , so rapposi ioni cromatiche e, anche se tenden ialmente opache, riverberano la luce, assorbendola o intrecciandola con le proprie pie he e di ormit imili a epidermidi inor aniche, re istrano il di enire molteplice delle cose, l’incessante mutare nelle rea ioni fisiche, come frammenti cristallizzati dei processi di perenne trasformazione. i che una superficie, si tratta di un paesa io ero e proprio perch in uella dimensione racchiuso un orizzonte esperienziale. L’artista crea ualcosa che si situa tra una eo rafia

Vinicio Momoli è nato in provincia di Padova nel 1942, vive tra Castelfranco Veneto e Parigi. La sua formazione vede diver e e erien e al di uori dei confini nazionali che lo mettono in contatto con ambienti avanguardisti parigini e newyorkesi. Dagli anni ’60 matura il proprio linguaggio artistico volto a indagare il senso e la percezione. Il suo esordio data i primi anni Settanta: nel 1974 espone alla Galleria Harrison Club di New York. Dopo New York, partecipa alla mostra “Nouvelles Perspectives” allo Spazio Bonvin dell’UNESCO, a Parigi. Negli anni ‘80 la sua ricerca si apre anche a installazioni ambientali e sculture polimateriche. Ha preso parte a più di 200 mostre sia in Italia sia all’estero (Parigi, Spagna, Montecarlo, Toronto e Austria), tra cui le partecipazioni alle Biennali del Kuwait, di Pechino e di Venezia, dove presenta “Nexiture Contact”, scultura monumentale permanente, installata nell’isola della Certosa, nell’ambito del progetto “La Città Ideale”.

Vinicio Momoli was born in the province of Padua in 1942 and lives between Castelfranco Veneto and Paris. His background includes several experiences beyond national borders that put him in contact with avant-garde circles in Paris and New York. Since the 1960s, he has been developing his artistic language aimed at investigating sense and perception. In 1974 he exhibited at the Harrison Club Gallery in New York. After New York, he participated in the exhibition “Nouvelles Perspectives” at the UNESCO Bonvin Space in Paris. In the 1980s, his research also extended to environmental installations and multi-material sculptures. He has taken part in more than 200 exhibitions both in Italy and abroad, including participation at the Kuwait, Beijing and Venice Biennal festivals, where he presented “Nexiture Contact”, a permanent monumental sculpture installed on the island of Certosa, as part of the project “La Città Ideale” (The Ideal City).

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Vinicio Momoli

astratta e imma inifica, una sorta di paesa io dell inconscio, e una tramatura, una superficie in cui si combinano pure forme e colori. acendo a orare un lin ua io scultoreo, si stabilisce un rapporto di reciprocità molto stretto tra l’artista e il esto creati o omoli domina la materia e, allo stesso tempo, lascia che essa imprima nella sua opera un valore semantico indipendente dalla sua volontà. Le opere sono basate sulla loro fisicit , su rapporti formali e cromatici e a ascinano per la loro straordinaria capacità di evocare percezioni sensoriali. Questo approccio diretto alla materia un tentati o di a icinarsi all ori ine delle cose, alla natura archetipica della enesi della forma la ricerca artistica ricalca le modalità in cui la natura opera la sua perenne creazione. Il fine ultimo sem ra essere uello di restituire il senso di una isione che intuisce l essen a dell essere e che sonda i territori dell’indicibile in una costru ione artificiale, ma che allude al mondo delle forme or aniche e al fermento vitalistico della realtà.

La mutevolezza è il carattere distintivo dell’opera di Vinicio Momoli, che dimostra una capacità unica nel plasmare la materia, come qualcosa di vivo e vivace.

Mutability is the most distinctive feature of Vinicio Momoli’s artwork, as it shows a unique ability to mould matter as something living and vivid.

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Trasformare la materia inerme in materia i a, si nificante in rado di occupare lo spa io uesta la sfida pi importante vinta da questo artista.

ince his de ut, inicio omoli has ased his art on the search for simplicity throu h the interplay of shapes, materials and colours o descri e and define his art, we need to transcend the form paintin and form sculpture dichotomy as well as e cessi ely ri id definitions of enre and style ecause his poetry lies precisely in his a ility to intertwine di erent technical and formal elements to create somethin uni ue omoli chooses to wor in a dimension that crosses the disciplinary oundaries of neoplasticism, informal matter and minimalism to ha e the opportunity to in esti ate the further potential of a stract patterns, perhaps also in uenced y his contacts with the a ant arde scene in aris and ew or in the s efore the concept of reuse, contamination or transition became popular, Momoli perceived the e pressi e potential of usin e tra artistic materials such as materials from industrial production, leadin him to approach the plastic and sculptural dimension his poetics of matter is all a out physicality and craftsmanship, a sense of empathy with thin s and, a o e all, a reat amount of wor on e perimentation as a oth manual and expressive act.

hree dimensional artwor s with a stron tactile alue, are isual synaesthesia, coloured plastic odies that populate space, in which the

MARIO NAPOLI

Mario Napoli è un vero punto di riferimento per gli artisti, ma anche per coloro che si vogliono avvicinare al collezionismo. Alla base del suo successo, la grinta e la capacità di intercettare le tendenze contemporanee. Mario Napoli vive e lavora tra Genova e Milano. Opera nel campo dell’arte dal 1975; è direttore artistico, critico d’arte e art advisor. Nel 1994 fonda, a Genova, SATURA, centro per la promozione e di u ione delle arti. La ua ca acit di ta ilire rela ioni vere gli ha permesso di creare legami e collaborazioni con critici, galleristi e promotori culturali nazionali e internazionali. Tra gli artisti che rappresenta ha voluto proporre, per questa occasione, Vinicio Momoli. Selezionato nel panorama internazionale, insieme ad altri autori di grande talento come Stefano Grondona, Peter Nussbaum e Piergiorgio Colombara, perché corrisponde ai requisiti che contraddistinguono i veri artisti: avere qualcosa da dire, qualità tecnica, unicità e lirismo.

Mario Napoli is a true point of reference for artists, but also for those who want to approach the world of art collection. The key to his success is his determination and ability to intercept contemporary trends. Mario Napoli lives and works etween enoa an i an. e has een wor in in the fie of art since 1975; he is an art director, art critic and art advisor. In 1994, he founded SATURA in Genoa, a centre for the promotion and dissemination of the arts. His ability to establish genuine relationships allowed him to create bonds and collaborations with critics, gallery owners and national and international cultural promoters. Vinicio Momoli is among the artists he has chosen to propose on this occasion. He was chosen among many others on the international scene, along with other highly talented authors such as Stefano Grondona, Peter Nussbaum and Piergiorgio Colombara, because he meets the requirements that distinguish true artists: having something to say, technical quality, uniqueness and lyricism.

92 PEOPLE Vinicio Momoli

articulated presence of volumes succeeds in expressing the full sense of the voluptuousness of matter. Rubber, which is used by the artist to i e life to his wor s, ta es on di erent consistencies and textures, bringing it closer to leather, paper, and fabric: this hybrid and ever-changing peculiarity makes it an ideal medium for a constantly evolving art. You can feel the energy, the dynamism of pulsating matter in the colours and the black and white monochromes. There is no static nature, but rather the illusion of motionless movement in which design and randomness collide. Surfaces become creased, showing irregularities, and colour overlays which, although they tend to be opaque, reverberate light, absorbing it or entwining it within their folds and textures. Similar to inorganic skins, they record the complex becoming of things, the incessant change in physical reactions, like crystallised fragments of the processes involved in a perpetual transformation. More than a surface, it is an actual landscape because an entire horizon of experience is enclosed in that dimension. The artist creates something that lies between abstract and imaginary geography, a kind of landscape of the unconscious, and a texture, a surface on which pure shapes and colours merge. Through the creation of a sculptural language, a very close relationship of reciprocity is established between the artist and the creative gesture: Momoli dominates the matter and, at the same time, lets it imprint a semantic value, independent of his will, on his work. The artworks are based on their physicality, on formal and colour combinations and fascinate the viewer with their extraordinary ability to evoke sensory perceptions. This direct approach to the matter is an attempt to get closer to the origin of things, to the archetypal nature of the genesis of shape: artistic research traces how nature operates its perennial creation he final intention seems to be to restore the sense of a vision that perceives the essence of being and explores the territories of the unknown in an artificial construction, ut one that alludes to the world of organic shapes and the vitalistic turmoil of reality.

Transforming defenceless matter into living, meaningful materials capable of inhabiting space: is the most important challenge overcome by this artist.

94 PEOPLE Vinicio
Momoli
PEOPLE Silvio Arrivabene

Gli uomini c e fanno la differenza

The People Who Make a i erence

Ernesto

Bertarelli ha vinto due volte l’America’s Cup: ad Auckland nel 2003 e a Valencia nel 2007, portando, in un Paese senza mare come la Svizzera, il più antico trofeo sportivo del mondo. Per riprendersi la Coppa ha stretto un patto di ferro con Red Bull unito all'esperienza della Red Bull Advanced Technologies, che ha supportato la Red Bull Racing nel raggiungimento di sei Campionati Piloti F1, compreso il trionfo ottenuto da Max Verstappen nella stagione 2022, oltre ai cinque Campionati Costruttori F1. Il team Alinghi Red Bull Racing si propone di raggiungere il livello del defender Emirates Team New Zealand, di Luna Rossa Prada Pirelli, di INEOS Britannia e di American Magic in meno di due anni, quelli appunto che li separano dalla trentasettesima edizione dell’America’s Cup, che si disputerà a Barcellona nei mesi di settembre e ottobre 2024. Barche è stata invitata ad assistere ai primi allenamenti del team proprio nella città catalana dove ha parlato con Silvio Arrivabene, ingegnere responsabile della programmazione tecnica, della costruzione e del design della barca svizzera.

ABBIAMO INCONTRATO SILVIO ARRIVABENE, CO-GENERAL MANAGER DI ALINGHI RED BULL RACING, INGEGNERE E PROFESSIONISTA DI TALENTO DELLA GRANDE VELA INTERNAZIONALE. ERNESTO BERTARELLI GLI HA AFFIDATO IL TEAM CON GRANDE FIDUCIA PER TENTARE DI RICONQUISTARE L’AMERICA’S CUP NELLE ACQUE DI BARCELLONA WE CAUGHT UP WITH SILVIO ARRIVABENE, CO-GENERAL MANAGER FOR ALINGHI RED BULL RACING, A TALENTED ENGINEER AND PROFESSIONAL IN THE WORLD OF INTERNATIONAL SAILING. ERNESTO BERTARELLI HAS SHOWN HIS GREAT FAITH IN HIM BY ENTRUSTING HIM WITH THE TEAM IN AN ATTEMPT TO WIN BACK THE AMERICA’S CUP IN THE WATERS OF BARCELONA
barchemagazine.com 97

Tutto è cominciato con Mascalzone Latino, cosa ha significato quella esperienza per lei? Mascalzone Latino fu un po' il sogno che diventava realtà. Ho avuto la fortuna di avere un gruppo di amici, a cominciare da Vasco, Vascotto, che erano parte di quel progetto e mi diedero l’opportunità di fare una prova. All’epoca io studiavo ingegneria navale a Trieste e andavo già in barca con alcuni di loro. Cogliemmo l’occasione dell'America's Cup anche se eravamo alle prime esperienze consapevoli dei nostri limiti, ma fu una bellissima esperienza. Da allora il mondo è cambiato e sono cambiate molto le specializzazioni che servono in un team di America's Cup. All’epoca di quella prima campagna 2001/2002/2003, che fu la prima che Alinghi vinse ad Auckland, c’era un team di atleti molto numeroso perché si poteva navigare con due barche. C’erano 35 persone di sailing team oltre a circa una decina di progettisti. Oggi è il contrario: il sailing team è di quindici persone. Come è stato scelto il team di progettazione? Lei hai partecipato alla selezione? Per questa edizione

li italiani del team, oltre a Silvio Arriva ene, ono Pietro Si ello, reduce dalla cam agna con Luna Ro a, Lodovica eng ini nel de ign team, Simone u onero, Loren o ennari e Andrea Emone nello ore team. Vi ono, oi, i migliori vi eri rovenienti dalle cla i olim ic e: il finni ta il euninc , l ex 70 Mat a ler e il 70 ranco vi ero icola ar onnier. A com letare il ailing team vi ono oi gli eciali ti dei oiling cat e i c clor-grinder.

la selezione delle persone l’ho fatta io. Tutto è basato sull’esperienza. Nel corso di tutte le campagne di America's Cup, ricoprendo sia ruoli in mare, sia a terra, si riesce a sviluppare una visione di insieme. Quando Ernesto Bertarelli ha deciso di ripartire con Alinghi, mi ha chiamato e, insieme ad altre persone, abbiamo iniziato a lavorare alla parte tecnica. Per la parte sportiva tutto si è costruito attorno al gruppo di velisti svizzero che ha navigato con lui negli ultimi anni sul lago, sui catamarani. Qual è il contributo maggiore che si sente di aver dato con la sua esperienza? Come dicevo prima, avendo fatto già qualche campagna, avendo vissuto questo ambiente di coppa, e avendo partecipato a regate di alto livello ormai da una ventina d’anni, conosco e ho avuto modo di lavorare con diversi professionisti nei vari ambiti dell’architettura navale, dell’ingegneria meccanica, dei sistemi di cui si parla sempre molto di più. Ho quindi cercato di mettere insieme una squadra che rispondesse un po' ai requisiti, alla isione, alla filosofia di Alinghi e di Red Bull che sono piuttosto allineate.

In addition to Silvio Arrivabene, the Italian team members are Pietro Sibello, fresh from his campaign with Luna Rossa, Lodovica Genghini in the design team and Simone Busonero, Lorenzo Gennari and Andrea Emone in the shore team. Then there is Switzerland’s best from the Olympic classes: Finn-class competitor Nils Theuninck, former 470 Matías Bühler and the FrenchSwiss 470 sailor Nicolas Charbonnier. The sailing team is completed by the foiling cat and cyclor-grinder specialists.

98 PEOPLE Silvio Arrivabene
IL SAILING TEAM DI ALINGHI RED BULL RACING È GIOVANE E INTERAMENTE SVIZZERO, PER RISPETTARE LA REGOLA DELLA NAZIONALITÀ DELLA 37TH AC.
THE ALINGHI RED BULL RACING SAILING TEAM IS YOUNG AND 100% SWISS, TO COMPLY WITH THE NATIONALITY RULE FOR THE 37TH AC.
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Adesso siamo qui, stiamo lavorando insieme, stiamo navigando con la barca, e questo rappresenta il primo step. Il vero contributo lo vedremo quando sarà il tempo di andare in barca a regatare. Posso però dire che nel gruppo c’è armonia, molto entusiasmo, molta esperienza in queste varie discipline. Ci sentiamo sulla rotta giusta e speriamo in una buona edizione. Il fatto di regatare a Barcellona è un vantaggio? Pur essendo formato da persone con esperienza, questo team lavora insieme per la prima volta oggi. Diciamo che il vantaggio è quello di essere vicini a casa. Infatti, la squadra è svizzera, il cantiere è in Svizzera e per noi è molto comodo. La Nuova Zelanda, che tutti amiamo, avrebbe aggiunto un po di di colt lo istiche iamo

ci ha accolto molto bene, è una città e er escente con un sacco di atti it e una forte tradizione marinaresca. Ho assistito alla prima fase di allenamento e ho notato che in manovra ci sono stati alcuni momenti di incomprensione tra i membri dell’equipaggio… Diciamo che, in enerale, la nostra sfida principale come Alinghi Red Bull Racing è quella di presentarci sulla linea di partenza con un equipaggio competitivo. Data la regola di nazionalità, il nostro equipaggio è interamente svizzero e non ha mai partecipato alla Coppa America, ma soprattutto non ha mai navigato con questo tipo di barche.

Per cui avete la possibilità di fare più allenamenti? C’era la possibilità di fare qualche giorno in più di allenamento. Noi siamo agli albori del nostro percorso

Il timoniere di Alinghi Red Bull Racing, al momento, Arnaud P aro ag i , 3 anni. ato ulle rive del Lago di inevra, gi cam ione euro eo dei oiling Mot e re ente in tutte le cam agne 32, 35 e 35 ui oiling cat del team Alinghi

The Aling i Red ull Racing helmsman is currently Arnaud Psarofaghis, 34. Born on the shores of Lake Geneva, he is a former European foiling Moth champion and was present in all the GC32, TF35 and D35 campaigns on the Aling i team’s foiling cats.

e stiamo imparando a navigare con queste barche. Quali sono gli elementi che possono fare la differenza rispetto agli altri team? Io penso che il pacchetto migliore vinca, ossia il pacchetto che ha una arca eloce, una arca a da ile portata bene. Bisogna curare ogni dettaglio come squadra per andare nella direzione giusta. Non penso che un singolo elemento potrà fare la di eren a a di eren a si edr nel buon lavoro d'insieme. In fase di gara, quale dettaglio pensa che dovrà sollecitare maggiormente? Quando ci sarà la gara, il nostro lavoro tecnico sarà in buona parte svolto e quindi ci sarà la resa dei conti. L’importante è mantenere la squadra unita per far sì che la barca sia sempre pronta e competitiva per ogni regata. Come è il suo rapporto con Bertarelli? È fantastico. Io ho avuto la fortuna di essere con Alinghi nella 33esima Coppa America. Quella con Alinghi è stata l’esperienza professionale migliore della mia vita e quindi non ho avuto esitazioni ad accettare uesta nuo a sfida e o dire sinceramente che, dopo quattro edizioni di Coppa America, io e mia moglie avevamo deciso di dedicarci ad altro, ma ancora una volta non abbiamo esitato a saltare in barca. Siamo spinti da uno spirito interiore, un modo di fare, una visione…è un ambiente fantastico, rappresenta le mie passioni ed è quello che mi piace fare. Cos’è l’altra cosa che aveva pensato di fare? In sintesi, quello che feci anche nel 2010: le regate come navigatore e l’ingegnere navale a livello di coordinamento di nuovi progetti o modifiche Io feci un Maxi 72 per un armatore italiano da Baltic, il Wally 93 di Andrea Recordati, tutta la campagna con Rambler, insomma, diverse cose, sia regate sia progetti, che sono un po' la passione originale. Come navigatore si fanno regate in posti bellissimi, in bella compagnia, ma quando si presenta un progetto così importante come Alinghi Red Bull Racing, chi è appassionato di questo sport non può rinunciare. Insomma, al cuor non si comanda, non si può tanto tergiversare.

Bertarelli has won the America’s Cup twice: in Auckland in 2003 and in Valencia in 2007, bringing the world’s oldest sporting trophy back to the landlocked country of Switzerland. In order to take back the

Ernesto

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Cup, he has forged an ironclad pact with Red Bull combined with the expertise of Red Bull Advanced Technologies, which has supported Red Bull Racing in achieving six F1 Drivers’ Championships, including Max Verstappen’s triumph in the season, as well as fi e Constructors’ Championships.

The Alinghi Red Bull Racing team aims to reach the level of the defender Emirates Team New Zealand, Luna Rossa Prada Pirelli, INEOS Britannia and American Magic in less than two years, which is the length of time that separates them from the 37th America’s Cup due to be contested in Barcelona in September and October 2024. Barche was invited to attend the team s first trainin session in Catalan city, where we spoke with Silvio Arrivabene, the engineer responsible for the technical planning, construction, and design of the Swiss boat. Everything began with Mascalzone Latino. What did this experience mean to you? Mascalzone Latino was something of a dream that came true. I was lucky enough to have a group

of friends, starting with Vasco, or Vascotto, who was involved in that project and gave me the opportunity to do a trial. At the time I was studying naval engineering in Trieste and I was already sailing with some of them. When we seized the opportunity of the America s up, we were amateurs at first experiences, aware of our limits, but it was a wonderful experience. The world has changed since then and many of the specialisations involved in an America’s Cup team have changed too. At the time of that first campai n, which was the first that Alinghi won in Auckland, there was a very large team of athletes because you could sail two oats here were thirty fi e people in the sailing team along with around a dozen designers. It’s the complete opposite today, with ust fifteen people in the sailing team.

How has the design team been chosen? Were you involved in the selection process? I picked the team members for this edition. It’s all based on experience.

During all America’s Cup campaigns,

playing roles both at sea and onshore, you manage to develop an overall vision. When Ernesto Bertarelli decided to start again with Alinghi, he called me up and we started working on the technical aspect along with other people. As regards the sporting side, everything has been built around the Swiss sailing group that has sailed with him in recent years on the lake, and on catamarans. What is the biggest contribution you feel you have made with your experience? Like I said before, having already taken part in a few campaigns, having experienced this environment in the Cup and having participated in high-level regattas for some twenty years now, I know and have had the opportunity to work with various professionals in di erent fields of na al architecture, mechanical engineering, and the systems that are increasingly talked about. I’ve therefore tried to put together a team that would in some way meet the requirements, vision and philosophy of Alinghi and Red Bull, which are quite closely aligned.

Now we’re here, we’re working together and we’re sailing the boat, which is the first step e ll see the real contri ution when the time comes to the race with the boat. There is lots of harmony, enthusiasm and experience in these di erent disciplines within the roup We feel like we’re on the right course and we’re hoping for a good Cup. Does racing in Barcelona give you an advantage? Despite being made up of experienced people, this team is wor in to ether for the first time today Let’s say that the advantage lies in being close to home. The team is Swiss, the shipyard is in Switzerland and it’s very convenient for us. New Zealand, which we all love, would have been a bit more di cult in terms of lo istics e re happy about this choice. We’ve received a good welcome from Barcelona. It’s a lively city with lots going on and a strong seafaring tradition. I watched the first phase of training and noticed that there were a few misunderstandings among the crew members when manoeuvering… Let’s say that, generally speaking, our main

ALINGHI RED BULL RACING, COME TEAM NEO ARRIVATO AI MONOFOIL, HA AVUTO IL DIRITTO DI NAVIGARE PRIMA DEGLI ALTRI CON IL SUO AC75. LA BARCA (EX NEW ZEALAND) È QUELLA DI PRIMA GENERAZIONE.

challenge as Alinghi Red Bull Racing is to turn up at the starting line with a competitive crew. Given the nationality rule, our team is entirely Swiss and has never taken part in the America’s Cup. What’s more, it has never sailed with these types of boats. Does this mean you’ve had the opportunity to do more training? There was the possibility to do a few more days of training. We’re in the very early stages and we’re learning to sail these boats.

What are the elements that can make a difference compared to the other teams? I think may the best package win, meaning the package with a fast boat, a reliable boat that is sailed well.

As a team, it’s important to look after every detail in order to go in the right direction. I don’t think there’s one single element that can ma e a di erence he di erence will e seen in terms of

AS A NEWCOMER TO MONOFOILS, THE ALINGHI RED BULL RACING TEAM HAD THE RIGHT TO SAIL AHEAD OF THE OTHERS WITH ITS A 75. E OA ORMERLY E EALA IS A IRSGENERATION ONE.

working well together. What detail do you think you will have to place the most emphasis on during the competition?

By the time the race comes around, our technical work will be largely done and it will be time for the reckoning. The important thing is to keep the team united to ensure that the boat is always ready and competitive in every race. What kind of relationship do you have with Bertarelli? It’s fantastic. I was lucky enough to be with Alinghi in the 33rd America’s Cup. That was the best professional experience of my life and I had no hesitation about accepting this new challenge. I can honestly say that, after four America’s Cups, my wife and I had decided to devote ourselves to other things, but once again we didn’t hesitate to jump into the boat. We’re driven by an inner spirit, a way of doing, and a vision … it’s a fantastic environment, which represents my passions. It’s what I really love to do. What was the other thing you thought about doing? In short, what I was also doing back in 2010: races as a navigator and as a naval engineer coordinating new pro ects or modifications I did a Maxi 72 for an Italian owner from Baltic, Andrea Recordati’s Wally 93, and the whole campaign with Rambler. In short, I did various things, including races and designs, which are something of my original passion. As a navigator, you do regattas in beautiful places, and in great company, ut when you o er a pro ect as important as Alinghi Red Bull Racing, those who are truly passionate about this sport simply can’t turn it down. In short, you can’t command your heart, you can’t stall too much.

A iamo a i tito ai rimi allenamenti di Alinghi Red Bull Racing u una delle arc e o italit del team vi ero e a iamo navigato a oltre 30 nodi. LA 75 era em re irraggiungi ile e rocedeva a 35-37 nodi con un vento di circa 10-12 nodi.

We watched Aling i Red ull Racing s first trainin sessions on one of the Swiss team’s hospitality boats and sailed at over 30 knots. The AC75 was always unreachable and sailed at 35–37 knots in a wind of around 10–12 knots.

102 PEOPLE
Silvio Arrivabene

People

DAVID FOULKES, AMMINISTRATORE DELEGATO BRUNSWICK CORPORATION, CI DÀ UNA CHIARA VISIONE DEL MERCATO NAUTICO E DELLA STRATEGIA ACES DEL GRUPPO: AUTONOMY, CONNECTIVITY, ELECTRIFICATION AND SHARED-ACCESS

DAVID FOULKES, CEO OF BRUNSWICK CORPORATION, GIVES US A CLEAR OVERVIEW OF THE BOATING INDUSTRY AND THE GROUP’S ACES STRATEGY: AUTONOMY, CONNECTIVITY, ELECTRIFICATION, AND SHARED ACCESS

Towards environmental

104 PEOPLE David Foulkes
P
sustainabil y
David Foulkes
barchemagazine.com 105
photo by Leonardo Andreoni.

Fanno

capo a Brunswick marchi quali Mercury (MerCruiser, Mercury, Mercury Diesel, Mercury Racing), Navico, e ben 17 brand relativi alla

un’intervista esclusivamente focalizzata su Brunswick Corporation, è stata una chiacchierata di ampio respiro sulla nautica in generale, comprese le problematiche relative alla sostenibilità ambientale degli yacht grandi e piccoli. La mia prima domanda a Foulkes va dritta al cuore della questione: qual è lo stato di salute della nautica mondiale? Mi risponde che tutti gli indicatori sono positivi e che, nonostante le di colt o etti e causate dal o id e dai lockdown, cui si aggiungono le incertezze dovute alla situazione mondiale, c un di uso ottimismo la gente ha voglia di divertirsi ed è disposta a spendere e la nautica da diporto o re l occasione per farlo Per quanto riguarda lo stato di salute della nautica in generale, sottolinea che non bisogna lasciarsi abbagliare

dai megayacht presenti ai Boat Show o nelle località alla moda, né bisogna pensare che l’andamento del mercato degli yacht di extra lusso coincida con quello della nautica in generale perché esso rappresenta un caso a sé. I grandi numeri, quelli che fanno capire se la nautica va bene o male, sono quelli relativi alla produzione e vendita delle barche medie e piccole e di tutti i prodotti a esse collegate, dai motori agli accessori, ai sistemi di navigazione. Questa è la nautica le cui

106 PEOPLE David Foulkes

‘fortune’ sono direttamente legate alle condizioni economiche della gente, alle sue aspirazioni e modalità di svago. Il fatto che circa l’80% delle barche vendute negli Stati Uniti abbia un valore inferiore ai 50.000 dollari rende l’idea di quello di cui stiamo parlando. Essendo produttori dei motori fuoribordo Mercury che fanno la parte del leone anche su marchi di imbarcazioni che non appartengono al gruppo, in Brunswick conoscono bene anche i risultati di buona parte dei produttori di barche a livello mondiale. David Foulkes, che prima di diventare Ceo di Brunswick nel 2019 è stato in Mercury come Head of Product Development e hief echnolo y cer, mi dice «Il numero di motori installati a bordo degli yacht pi disparati, dai piccoli motoscafi ai grandi tender e cabin-cruiser di lusso, danno indicazioni precise sull’andamento del mercato».

In merito alle vendite precisa: «Il 70% del fatturato complessivo di Brunswick Corporation è generato negli Stati Uniti. Seguono Europa, Australia e Nuova Zelanda e Sud-est asiatico. Tuttavia il mercato europeo è molto importante per i marchi che fanno capo a Brunswick e, per evitare di essere penalizzati dalla tt a ione del cam io dollaro e ro, abbiamo deciso di aumentare la capacità produttiva in Europa, sia per quanto riguarda i motori, sia per le barche e l’elettronica di bordo. Di recente è stato potenziato lo stabilimento in Portogallo, a Vila Nova de Cerveira, che produce imbarcazioni dei marchi Bayliner, Uttern e Quicksilver destinate al mercato europeo. Ci sono impianti produttivi anche in Polonia».

Attualmente l’Europa costituisce il 13% del mercato di Brunswick, Canada e Asia acific rappresentano, ciascuno, il 7%. E il Ceo di Brunswick vede grosse potenzialità nel mercato europeo che reputa molto pronto ad accogliere le innovazioni sia nell’ambito dei motori, sia delle tecnologie. La tecnologia ha un ruolo sempre più importante nella nautica e, naturalmente, Brunswick è in prima linea anche in questo ambito. Lo scorso anno Navico, uno dei più grandi produttori di elettronica per la nautica con i marchi Simrad, C-Map,

IL GRUPPO BRUNSWICK, NEL SUO INSIEME, HA CIRCA 18.500 DIPENDENTI E OPERA IN 29 PAESI DEL MONDO. IN TOTAL, THE GROUP HAS ROUGHLY 18,500 EMPLOYEES AND OPERATIONS IN 29 COUNTRIES WORLDWIDE.

B&G e Lowrance, è entrato a far parte di Brunswick Corporation. Foulkes mi conferma che con l’acquisizione di Navico e dei suoi marchi, Brunswick spinge ulteriormente in avanti la sua strategia denominata ACES, acronimo delle quattro ‘mission’ che sono state individuate per migliorare la fruizione delle imbarcazioni: Autonomy, onnecti ity, lectrification and hared Access. Questo approccio si estende non solo ai sistemi elettronici di bordo, ma anche ai prodotti dei vari marchi che

Mercury Marine ha presentato i motori fuoribordo V10 Verado 5.7L di 350 e di 400 cavalli. Questi V10, a velocità di crociera, si caratterizzano per le basse emissioni sonore. Sono compatibili con le tecnologie Mercury SmartCraft più recenti e, su richiesta, sono disponibili con un alternatore 48V/12V a doppia modalità per una perfetta sincronia con il Navico Group’s Fathom e-Power System. Si tratta di un sistema ausiliario integrato agli ioni di litio per la gestione dell’energia, che elimina la necessità di avere un generatore di bordo.

Mercury Marine has unveiled the V10 5.7L Verado outboard engines of 350 and 400hp. At cruising speed, their main characteristic is low noise emissions. They are compatible with the latest Mercury SmartCraft technologies and, upon request, available with a 48V/12V dual-mode alternator for perfect synchronisation with Navico Group’s Fathom e-Power System. This is an integrated lithium-ion auxiliary power management system that eliminates the need for an onboard generator.

fanno capo a Brunswick in generale, dalle barche ai motori. All’interno del gruppo sono possibili sinergie che consentono importanti passi avanti. Sul fronte della ricerca Brunswick è all’avanguardia in ogni settore e l’evoluzione dei motori Mercury ne è la dimostrazione più evidente. «Nessuno vanta una gamma di motori ori ordo pi ampia, a da ile ed e ciente di Mercury», a erma con sicure a Foulkes. «Mercury Marine detiene circa il 45% del mercato americano ed è una quota in crescita». Con il Verado V12, presentato quest’anno, i motori fuoribordo hanno fatto un balzo in avanti anche sul fronte del risparmio del car urante e cien a del motore è potenziata da un piede rotante/sterzante e da doppie eliche controrotanti e, sempre nell’ottica del minore impatto ambientale, è dotato di un sistema di abbattimento del rumore. Parlare di rispetto ambientale quando ci si riferisce a motori da 600 cavalli può suonare falso, tuttavia, nel loro genere, questi rappresentano quanto di meglio ci si possa aspettare e augurare. Un passo ulteriore è rappresentato da Avator, un motore fuoribordo interamente elettrico che verrà prodotto da Mercury Marine. Un prototipo è già stato presentato ed entro il 2023 Mercury Marine lancerà 5 modelli di fuoribordo elettrici. «La posizione di leader mondiali nella nautica da diporto comporta una grossa responsabilità in materia di sostenibilità. Una responsabilità che ci assumiamo con impegno e programmi precisi e di ersificati . Da quando è entrato in Mercury nel 2007, Foulkes stato testimone e artefice di molti

108 PEOPLE David Foulkes

Barche//Boats Bayliner, Boston Whaler, Brunswick Commercial & Government Products, Crestliner, Cypress Cay, Harris, Heyday, Lowe Boats, Lund, Princecraft, Protector, Quicksilver, Rayglass, Sea Ray, Spartan, Thunder Jet, Uttern.

Motori Marini Boating Engines Mercury, Mercury Diesel, Mercury MerCruiser, Mercury

OLTRE ALLA PRODUZIONE DI BARCHE, MOTORI E COMPONENTISTICA DI VARIO GENERE, NEL 2019 BRUNSWICK HA ACQUISITO IL FREEDOM BOAT CLUB, LA PIÙ GRANDE RETE DI CLUB NAUTICI STATUNITENSI CON SEDI ANCHE IN CANADA ED EUROPA. AS WELL AS PRODUCING BOATS, ENGINES, AND VARIOUS COMPONENTS, IN 2019 BRUNSWICK ACQUIRED THE FREEDOM BOAT CLUB, THE LARGEST NETWORK OF YACHT CLUBS IN THE USA, WITH MEMBERS IN CANADA AND EUROPE TOO.

All’interno di Navico operano primarie aziende che forniscono componentistica ed elettronica di bordo all’avanguardia.

Navico brings together various leading producers of cutting-edge components and onboard electronics.

Ancor,

Accessoristica/componentistica Accessories/Components
Attwood, BEP, B&G, Blue Sea System, C-Map, C Zone, Del City, Garelick, Lenco, Lowrance, Marinco, Mastervolt, Motor Guide, Progressive Industries, Pro Mariner, RELiON, Simrad, Whale.

cambiamenti anche di tipo etico. Sotto la sua guida, Brunswick ha potenziato la sua partnership con Carnegie Robotics, ha acquisito Navico e Freedom Boat Club. Quest’ultimo rappresenta la maggiore rete di circoli nautici degli tati niti e o re una isione d insieme di quali sono gli interessi dei diportisti, le loro abitudini, i desideri nonché la sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali. Da parte sua, Brunswick Corporation è impegnata a ridurre si nificati amente l impronta car onica su vari fronti, dallo sviluppo di sistemi di propulsione e cienti e o elettrici alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nei propri siti produttivi con l’obiettivo di raggiungere zeroemission nel 2035. Sul fronte prodotti, il Fathom Advanced Battery System che rimpiazza i generatori a combustione sulle imbarcazioni e le propulsioni fullelectric sono le punte di diamante di una strategia produttiva orientata verso una maggiore sostenibilità ambientale della nautica da diporto. La strada della sostenibilità ambientale della nautica è lunga e tortuosa ma Brunswick può fare la di eren a

Attualmente l’Europa costituisce il 13 per cento del mercato di Brunswick, anada e A ia Pacific ra re entano, ciascuno, il 7 per cento.

Europe currently accounts for 13% of Brunswick’s market, with Canada and sia acific worth each.

Brunswick Corporation includes the Mercury (MerCruiser, Mercury, Mercury Diesel, and Mercury Racing) and a ico rands and other firms related to small and medium-sized yacht production, with Boston Whaler and Sea Ray being the best-known in Europe. In total, the group has roughly 18,500 employees and operations in 29 countries worldwide, with a turnover in 2021 of $5.8 billion.

The size and geographical spread of the brands managed by the American giant, which is based in Mettawa, Illinois, give its CEO David Foulkes extraordinary insight into the current state of the global boating industry. He is an amiable and friendly chap, and rather than focusing exclusively on Brunswick Corporation, our interview turns into a wide-ranging chat on boating in general, including issues relating to the eco-friendliness of yachts both large and small.

y first uestion for oul es oes straight to the heart of the matter: how is the global marine industry currently faring? He replies that all the indicators are positive and that there is widespread optimism in the sector, in spite of the serious di culties caused y o id and lockdown, and the uncertainties arising from the current global situation. People want to have fun and are willing to spend money, and yachting gives them the opportunity to do it. If we want to understand the overall health of the boating industry, he stresses, we should not allow ourselves to be dazzled by the

mega yachts at boat shows or in trendy locations, nor imagine that trends in the ultra-luxury yacht market correspond to the general boating industry: it is a case apart he fi ures that count when it comes to ascertaining how the boating market is performing are related to the production and sale of medium-sized and small boats and all the products like engines and accessories to navigation systems. This is the area of the industry where success is directly connected to people s financial situation, aspirations, and leisure preferences. The fact that around 80% of boats sold in the USA are worth less than $50,000 proves the point. As the producers of Mercury outboard engines, which enjoy the lion’s share of the market even for boat brands outside the group, Brunswick has a good knowledge of the results of a large proportion of the world’s boat manufacturers. David Foulkes, who before being named CEO of Brunswick in 2019 was head of product development and chief technolo y o cer at ercury, tells me: «The number of engines installed on board the widest range of yachts, from tiny motorboats to large tenders and luxury cabin cruisers, gives you a precise indicator of market trends».

Moving onto sales, he notes: «70% of Brunswick Corporation’s turnover is generated in the USA, followed by Europe, Australia, and New Zealand and south-east Asia. However, the European market is very important for the brands in the Brunswick group, and, to avoid being penalised by ct ations in the dollar e ro e change rate, we decided to increase our production capacity for engines, boats, and onboard electronics in Europe. We recently expanded our factory in Vila Nova de Cerveira, Portugal, which produces Bayliner, Uttern, and Quicksilver boats for the European market. And we have manufacturing facilities in Poland too». Europe currently accounts for 13% of Brunswick’s market, with anada and Asia acific worth each. And the CEO of Brunswick sees great potential in European markets, given their willingness to accept innovation both in engines and in technology.

The latter has an increasingly important role in the boating world, and it goes without saying that Brunswick is a leader in this field too a ico, one of the largest producers of electronics for boats that includes the brands Simrad, C-Map, B&G, and Lowrance, joined the corporation last year.

110 PEOPLE David Foulkes

fully electric out oard motor ercury arine is de elopin , represents another step forward he prototype has already een un eiled, and ercury arine will release fi e models of electric out oards y the end of « r glo al leadership in the yachting ind stry places a lot o responsi ility on o r sho lders in terms o s staina ility. e are lly committed to the ca se, with a wide range o e acting plans in place . ince he oined ercury in , oul es has also witnessed and implemented many chan es relatin to ethics nder his leadership, runswic has stren thened its partnership with arne ie o otics and ou ht a ico and reedom oat lu he latter is the lar est networ of yacht clu s in the A and i es runswic an o er iew of oaters interests, ha its, and desires, as well as their awareness of en ironmental issues or its part, runswic orporation is committed to si nificantly reducin its car on footprint on arious fronts, from de elopin e cient and or electric propulsion systems to producin electricity from renewa le sources

PEOPLE
IL GRUPPO BRUNSWICK NEL 2021 HA AVUTO UN FATTURATO DI 5,8 MILIARDI DI DOLLARI. THE BRUNSWICK GROUP HAS A TURNOVER IN 2021 OF $5.8 BILLION.

Companies

114 COMPANIES Nanni
C Nanni

We are family

MOTORI, MA ANCHE GRUPPI ELETTROGENI. L’OFFERTA DELL’AZIENDA DI ARCACHON CRESCE E COSÌ ANCHE IL SUO FATTURATO. IL SEGRETO? UNA FAMIGLIA COESA E CAPACE DI PROGRAMMARE IL FUTURO ENGINES, BUT ALSO GENSETS. THE ARCACHON-BASED COMPANY IS EXPANDING ITS OFFER HAND IN HAND WITH ITS TURNOVER. THEIR SECRET? A CLOSE FAMILY CAPABLE OF PLANNING THE FUTURE

Quando, dopo 27 anni, uscì dal carcere, Nelson Mandela raccontò che nei momenti più duri, chiuso in isolamento a Robben Island, ascoltava la musica che proveniva dalle radio delle guardie della prigione. E una canzone, in particolare, gli diede la forza di resistere. Si trattava di “We are family” delle Sister Sledge. Quella canzone dice che non bisogna lasciarsi abbattere anche quando le di colt appaiono insormonta ili Dice che non sei solo, perché c’è una grande famiglia che ti sostiene. Lungi dal voler fare paragoni irriverenti, questo concetto mi è venuto in mente mentre ascoltavo le strategie e le scelte aziendali che la “famiglia Nanni” ha messo in campo in questi ultimi anni.

barchemagazine.com 115
Amalia Festa.

È un’azienda nata in Italia, da anni trasferita in Francia ad Arcachon. Le di colt nella nautica, come in uasi tutti i settori industriali, sono tante. Prima la pandemia, poi il problema del reperimento delle forniture, i prezzi che lie itano, la lo istica e perfino la guerra. Nonostante ciò, Amalia Festa, presidente e amministratore delegato di anni, mi dice che le di colt sono un opportunit da co liere, se sei capace di reinventarti. « a sfida rispondere alle esigen e dei cantieri e ri scire a soddis are le loro richieste . Nanni, nell’ultimo anno, ha visto un fatturato in crescita, ha acquisito nuovi clienti tra cui diversi prestigiosi cantieri italiani e ha di ersificato e implementato la gamma di prodotti che

il presente e non posso indi che essere ottimista , a erma la presidente Come hanno fatto a raggiungere questi traguardi? Ce lo siamo fatti raccontare direttamente da loro, iniziando proprio da Amalia Festa, presidente e amministratore delegato, che ci dice: « ella prima era del mi sono accorta che le di colt non sare ero state passeggere. a logistica e le ornit re erano ostacolate da lockdown e pandemia e cos ho deciso di rischiare a mentando gli stock in maga ino. In n periodo nel ale molte a iende pre eri ano a ere i maga ini oti in attesa che il mercato si rimettesse in moto, noi a iamo atto il contrario. esta scelta ci ha premiato. iamo atto ordini e appro igionamenti pre enti i con n anno

del nell ltimo anno. Inoltre, sen a ampliare il perimetro dell a ienda, a iamo ra ionali ato gli spa i e ne a iamo rica ati di n o i per ospitare la prod ione di gr ppi elettrogeni. ra ie a na partnership di ecchia data con alc ni grandi rand, come ota con il ale colla oriamo dal lontano , siamo oggi in grado di ornire generatori da a kW. tte le nostre colla ora ioni proseg ono spedite Man, cania, oyota, ota e ohn eere sono partner con i ali la oriamo ancor pi di prima. non ci siamo accontentati di esta di ersifica ione perch negli ltimi tempi, proprio per e itare di a ere di colt di appro igionamenti, siamo andati in cerca di n o i ornitori. on tra chi prod ce motori, ma altre componenti ondamentali, come i connettori elettrici. iamo tro ato indi ornitori in alc ni Paesi e ropei, in primis in pagna, che magari hanno n pre o leggermente pi alto di ello che a e amo prima, ma che sono partner a da ili, elici di colla orare con anni e in grado di ornire ci di c i a iamo isogno. ando il ornitore e ropeo e a noi pi icino, assai impro a ile che a ia pro lemi di logistica. d oggi, in atti, a iamo rispettato t tte le consegne nei tempi sta iliti con i cantieri na tici che sono nostri clienti, g adagnandone perfino di n o i, sopratt tto per i gr ppi elettrogeni . Passiamo la parola a Gregorio Passani, direttore commerciale, che a erma « al a iamo ini iato n o e colla ora ioni, come ella con cania, che ci ha permesso di ornire pacchetti integrati ai cantieri. este partnership stanno ini iando a dare i loro r tti. a crescita dell a ienda si spiega anche in esto modo. ggi anni n rand sempre pi presente nella na tica mondiale perch siamo in grado di semplificare la ita ai cantieri.

116 COMPANIES Nanni
Gregorio Passani. La nuova gamma di gruppi elettrogeni è su base Kubota e va da 5 a 50 kW The new range of gensets is based on Kubota and goes from 5 to 50 kW

LA RETE COMMERCIALE E DI ASSISTENZA È

PRESENTE IN 90 PAESI DEL MONDO. I DEALER SONO QUASI 900. THE SALES AND SERVICE NETWORK IS PRESENT IN 90 COUNTRIES WORLDWIDE. THE COMPANY CAN BOAST ALMOST 900 DEALERS.

a nostra rete commerciale presente in Paesi nel mondo e i dealer sono asi . redo che stia cam iando il modo di prod rre im arca ioni. a sala macchine e t tto ello che c al s o interno, sono di entati sempre pi importanti. asi t tti i cantieri sono in grado di s il ppare n sistema i rido e molti lo stanno acendo, o antomeno lo stanno st diando, ma non il loro mestiere. Il loro mestiere are arche architett ra na ale, carena, interni e coperta rimangono l aspetto ondamentale ed nat rale che siano concentrati s esto. In colla ora ione con chi ornisce sistemi integrati di prop lsione ed energia come noi, progettano la sala macchine. n rapporto di colla ora ione e coprogetta ione, non di semplice ornit ra, che coin olge anni, il cantiere e i progettisti. nche ando si parla di prod ione in serie per n cantiere, i n meri sono decine o, al massimo, centinaia, ma mai migliaia. a personali a ione rimane indi n aspetto ondamentale e noi ci siamo attre ati per ornire sistemi integrati che sappiano acilmente adattarsi alle specifiche che i cantieri ci chiedono. la soddis a ione per la nostra a ienda ella di a er ac isito n o i clienti, sopratt tto tra i cantieri italiani .

Per Michele Insom, responsabile ricambi e progetti service, il service è uno dei pilastri dell’azienda e per quanto riguarda la parte ricambi a erma «Il nostro o ietti o ornire n ser i io pari a ello dei grandi rand con c i colla oriamo, dalla consegna dei ricam i alla man ten ione ornita dal nostro network. esto la oro passa per na stretta colla ora ione con la nostra rete

barchemagazine.com 117
Michele Insom.

di ser i io la orando s lla digitali a ione, la disponi ilit del nostro stock a ter sales e le orma ioni. i da di ersi anni a iamo promosso na gamma di kit ricam i in modo da semplificare le opera ioni di man ten ione s i nostri motori. ell ltimo anno il nostro o ietti o stato migliorare ancora di pi la nostra or a logistica seg endo gli ltimi a enimenti mondiali, la orando s l nostro stock ricam i e s i trasporti in modo da poter ornire i ricam i nel minor tempo possi ile. olo pianificando e semplificando possi ile rispondere alle esigen e dei cantieri e degli armatori. ggi stiamo lanciando na n o a piatta orma digitale per la nostra rete di ser i io. esta piatta orma permette la digitali a ione delle opera ione di ser ice, dall ordine ricam i passando per la gestione del ser ice del motore, fino alla doc menta ione tecnica. endo a to negli ltimi d e anni molte di colt negli spostamenti, la digitali a ione di entata no dei pilastri per tenere i a la com nica ione con gli

attori del rand anni. I nostri corsi sono disponi ili online s lla piatta orma in modo da tenere sempre i dealer aggiornati con le no it proposte dall a ienda . La buona riuscita di un’azienda passa anche attraverso i suoi dipendenti. Giovanni Insom è presente in Nanni da vent’anni, si è sempre occupato dell’organizzazione di eventi e dal 2013 è anche responsabile

delle risorse umane. Con lui approfondiamo proprio questo rapporto: «Il principio ondamentale s c i ondo il mio la oro tenere la porta del mio cio sempre aperta. iamo dipendenti e il rapporto con loro asi personale. ltre alle ri nioni periodiche, sono sempre disponi ile ad a rontare alsiasi pro lema si presenti. e estioni, a nch non si tras ormino in pro lemi, anno a rontate in anticipo e risolte con il dialogo. iamo dipendenti di l ngo corso, altri arri ati in a ienda pi recentemente, ma la sfida di esti ltimi anni ella di tro are maestran e alificate. Per ormare n dipendente ser ono n paio di anni, isogna indi o rire loro na prospetti a a nch , dopo la orma ione, non a andonino l a ienda .

Terminiamo la nostra chiacchierata con Mark Deckers, direttore vendite: « a oro in anni da anni. redo che il la oro mi a ia insegnato a essere mile, a capire che c sempre da imparare e che non si de a smettere di essere c riosi. anni cresci ta molto in esti ltimi anni. Il rand sempre pi conosci to, i clienti a mentano ed na ella soddis a ione edere importanti e prestigiosi cantieri che si ri olgono a noi. In a ienda ho tro ato gli stessi alori che tro o nella mia amiglia. anche la n o a genera ione rappresentata da regorio Passani e da Michele Insom

118 COMPANIES Nanni
ha
GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE CON MAN E JOHN DEERE, LA POTENZA DEI GENERATORI PUÒ ARRIVARE
FINO A UN MEGA WATT. THANKS TO THE PARTNERSHIP WITH MAN AND JOHN DEERE, THE POWER OF THE GENERATORS CAN REACH UP TO ONE MEGAWATT.
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NELL’ULTIMO ANNO LA PRODUZIONE È CRESCIUTA DEL 35%, ANCHE IN VIRTÙ DELLA NUOVA LINEA DI GENERATORI.

IN THE LAST YEAR, THE PRODUCTION HAS INCREASED BY 35%, ALSO DUE TO THE NEW RANGE OF GENERATORS.

When he was released from prison after 27 years, Nelson Mandela described how in his hardest moments, when he was confined on o en Island, he listened to music coming from the prison guards’ radios. And one song, in particular, gave him the courage to keep going. It was e are amily by Sister Sledge. The lyrics of the song insist that you should never give up, even when di culties seem insurmounta le

It says that you are not alone because a big family is supporting you. Far from trying to make disrespectful comparisons, this concept came to mind while listening to the strategies and business choices that the “Nanni family” has implemented over the past few years. This company was born in Italy and relocated to Arcachon, France, many years ago. The nautical industry, like almost all industries, is full of di culties to overcome. First the pandemic, then the problem of sourcing supplies, rising prices, logistics, and even the war. Nevertheless, Amalia Festa, president and CEO of Nanni, told me that, if you can rein ent yourself, di culties are an opportunity to be seized. «The challenge is to meet the needs of the shipyards and to e a le to lfil their demands . Over the last year, Nanni has witnessed a growing turnover, acquired new customers including several prestigious Italian shipyards, and di ersified and implemented the products in its range. Not just engines, but also gensets. «Today I can see the company growing, with its happy son and daughter, and very clear ideas on the things that need to be done to ace the present and the t re. or this reason, I can only e optimistic , said the president. How did they achieve these goals? We asked them to tell us directly, starting precisely with Amalia Festa, president and CEO, who told us: «In spring 2020, I realised that the di c lties we were e periencing wo ld not e temporary. he logistics and supplies were constrained by the lockdown and the pandemic, so I decided to take a risk and increase our stock in the wareho se. hile many companies preferred to have empty warehouses, waiting for the market to recover, we did the e act contrary. nd this choice pro ed to e rewarding. e made pre orders and supplies a year in advance, so when the market got back on track and came back even stronger than before, Nanni had what the yards were asking or. his is why we have been able to increase production by o er the past year. Moreo er, witho t expanding the size of the company, we optimised the space and created new areas to accommodate the prod ction o gensets. hro gh o r long standing partnership with some big brands, such as Kubota, with whom we have been working since 1974, we are now able to supply generators from 5 to 50 kW. ll o r partnerships contin e to mo e orward Man, cania, oyota, ota and John Deere are partners with whom

Mark Deckers.

«SENZA AMPLIARE IL PERIMETRO DELL’AZIENDA, ABBIAMO RAZIONALIZZATO GLI SPAZI E NE ABBIAMO RICAVATI DI NUOVI PER OSPITARE LA PRODUZIONE DI GRUPPI ELETTROGENI». «WITHOUT EXPANDING THE SIZE OF THE COMPANY, WE OPTIMISED THE SPACE AND CREATED NEW AREAS TO ACCOMMODATE THE PRODUCTION OF GENSETS».

AMALIA FESTA

we work even more than ever before. To avoid supply shortages, we went in search of new suppliers and did not just settle for the di ersification we implemented in recent times. And we looked for them not among motor manufacturers, but among producers of other key components, such as electrical connectors. So we found suppliers in some European countries, primarily Spain, who may have slightly higher prices than what we were used to, but who are reliable partners, who are happy to collaborate with Nanni and can supply what we need. When the supplier is European and closer to us, it is very unlikely that they will face logistical pro lems. o date, we ha e lfilled all o r deliveries on time with the shipyards that are our customers, and have even acquired new ones, especially for the gensets». Then, we spoke to Gregorio Passani, hief usiness cer, who stated «Since

2018, we have launched new partnerships, such as the one with Scania, which has allowed us to provide integrated shipyard packages. And these partnerships are eginning to pay o . his is also the reason behind the company’s growth. Today Nanni is a brand that is steadily gaining a stronger presence in the boating industry because we can make life easier for shipyards. Our sales network is present in 90 countries worldwide and there are almost 900 dealers. I think the way of producing boats is changing. The engine room, and everything in it, has become very important. Almost every shipyard can develop a hybrid system and a number of them are doing it, or at least studying it, but it is not their job. Their job is to build boats: naval architecture, hulls, interiors and decks are still the main aspect and it is only natural that they should focus on that. In cooperation with those who supply integrated propulsion and energy systems like us, they design the engine room. It is a collaborative partnership of co-design, not just a supply deal; it involves both Nanni, the yard, and the designers. When talking about series production for a yard, the numbers are dozens or, at most, hundreds, but never thousands. This means that customisation is still a key aspect and we have equipped ourselves to provide integrated systems that can easily adapt to the specifications that shipyards re ire. nd the gratification or o r company is that we have acquired new customers, especially among the Italian shipyards». or ichele Insom, spare part and pro ect ser ice mana er, ser ice is one of the pillars of the company, and as far as spare parts are concerned, he e plained «We aim to provide a service that is up to the standard o ered y the ig rands we work with, from the delivery of spare parts to the maintenance provided by our service network. This work goes through close collaboration with our service network, working on digitisation, the availability of our after-sales stock and training. For several years now, we have been promoting a range of spare parts kits to simplify maintenance operations on our engines. In the last year, our goal has been to further improve our logistics strength by following the latest world events and working on our spare parts stock and transport to be able to supply spare parts in the shortest possible time. Only by planning and simplifying you can respond to the needs of shipyards and shipowners. Today we are launching a new digital platform for our service network. This platform enables the digitisation of service operations, from ordering spare

122 COMPANIES Nanni

IL PROGETTO DI DIGITALIZZAZIONE DEL SERVICE SERVE PER SVELTIRE LA FORNITURA DI RICAMBI, MA ANCHE PER FORMARE CHI SI OCCUPA DI ASSISTENZA. THE SERVICE DIGITALISATION PROJECT AIMS AT SPEEDING UP THE SUPPLY OF SPARE PARTS, BUT ALSO AT TRAINING SERVICE PROVIDERS.

parts through engine service management to technical documentation. Having had many di c lties mo ing aro nd in the last two years, digitisation has become one of the pillars for keeping communication alive with the players of the Nanni brand. Our courses are available online on the platform to always keep dealers up to date with the news o ered y the company . The success of a company also depends on its employees. Giovanni Insom has been at Nanni for 20 years, he has always been involved in the organisation of events and since 2013 he has also been

responsible for human resources. With him, we e plored this specific topic «The fundamental principle on which I base my work is to keep my o ce door open at all times. We have 90 employees and our dialogue with them is almost one-to-one. Besides regular meetings, I am always available to cope with any problems that may arise. To avoid turning issues into problems, they must be addressed in advance and solved through dialogue. We have employees who have been with the company for a long time, and others who have arrived more recently, but the challenge in recent years is to find alified workers. The training of an employee takes a couple o years, which means yo ha e to o er them opportunities so they won’t leave the company after their training». We concluded our conversation with ar ec ers, ales irector «I have been working at Nanni for 17 years now. I believe that work has taught me to be humble, to understand that there is always something to learn and that we should never stop being curious. Nanni has grown a lot over the past few years. The brand is becoming increasingly well known, the client base is growing, and seeing important and prestigious shipyards seek our assistance is a great satisfaction. In the company, I found the same al es that I find in my amily. And the new generation represented by Gregorio Passani and Michele Insom has proven that they are continuing along the same path outlined by Amalia Festa».

124 COMPANIES Nanni
C GIELLE
QUELLA DI GIELLE È LA STORIA DI UN’AZIENDA CHE NASCE DALL’INTUIZIONE LUNGIMIRANTE DI LUIGI GALANTUCCI, CLASSE 1941, CHE, DOPO UNA LUNGA GAVETTA, RIESCE A DAR VITA AD UN IMPERO CHE FA PRESTO AD ESTENDERE I SUOI CONFINI AL DI FUORI DEL TERRITORIO NAZIONALE GIELLE’S IS THE STORY OF A COMPANY THAT BEGAN WITH THE VISIONARY INTUITION OF LUIGI GALANTUCCI, BORN IN 1941, WHO, AFTER A LONG APPRENTICESHIP, SUCCEEDED IN BUILDING AN EMPIRE THAT SOON EXTENDED ITS BOUNDARIES OUTSIDE THE NATIONAL TERRITORY
Companies Get over the fire
barchemagazine.com 127

Leader mondiale nel settore dell’antincendio, oggi Gielle vanta ben 55 anni di esperienza nel campo della sicurezza a tutto tondo e il suo nome, legato alla progettazione e alla produzione dei sistemi automatici antincendio, è sinonimo di innovazione tecnologica e qualità, un binomio imprescindibile per un’azienda che deve garantire sicurezza, come racconta Rosanna Galantucci, Amministratore Delegato dell’azienda di famiglia che, assieme al padre Luigi e al fratello Vincenzo, gestisce con forte passione una realt che uno dei fiori all occhiello del Sud Italia. «La nostra priorità sono le vite umane», spiega Rosanna, che ha fatto del suo lavoro una vera e propria missione, condivisa con gli oltre 400 dipendenti di un’azienda che cerca una dimensione umana e vicina all’idea che i collaboratori siano il motore trainante di un successo alimentato dalla voglia di puntare in alto, attraverso la ricerca e lo sviluppo di prodotti sempre all’avanguardia. L’investimento nel capitale umano è di primaria

importanza per un’azienda che opera nel settore dell’antincendio e Gielle lo sa bene, per questo si avvale di personale ualificato, costantemente impe nato in lunghi processi di formazione per garantire ai clienti standard di qualità elevatissimi. Dal 1965, anno della sua fondazione, Gielle si rende protagonista di una veloce escalation e il parterre di clienti comincia presto a risuonare di nomi importanti. Sono diverse le commesse che attestano la competenza e la professionalità dell’azienda pugliese, presente in Rai dove circa 40 unità si occupano della vigilanza antincendio per tutte le trasmissioni del palinsesto; o incaricata della ronda di sorveglianza e della manutenzione degli impianti presso la Camera dei Deputati e la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles. Altri clienti sono Fincantieri S.p.A. e il colosso ni che ha a dato le sue piattaforme al controllo garantito da un sistema antincendio altamente performante. I servizi di sicurezza e pre en ione antincendio firmati ielle sono presenti anche sulle infrastrutture

di trasporto della rete primaria, nelle ra nerie e ne li impianti di estra ione ad alto rischio, negli aeroporti ed eliporti, in numerosi impianti industriali sensibili, negli ospedali, nelle banche, nei musei, nei porti e nei cantieri navali. Come nasce il connubio tra Gielle e il campo marittimo lo racconta Rosanna: «Ero solo una bambina quando mio padre mi portava in bottega e, alle volte, lo accompagnavo sull’Espresso Brindisi, la nave di linea Brindisi-Patrasso per la quale, nel 1980, Gielle realizzò il suo primo impianto antincendio a bordo di un’imbarcazione. Un passaggio determinante per l’avvio dell’attività: negli anni, infatti, oltre ai tanti clienti disseminati in ogni parte del globo, l’azienda ha messo il proprio knowhow al servizio degli arsenali della Marina Militare di Taranto e La Spezia, tutto sotto l’egida della Solas (Safety Of Life At Sea), la convenzione IMO per la salvaguardia della vita umana in mare. Negli anni, Gielle ha ac isito le pi importanti certifica ioni per l’installazione e la manutenzione di impianti antincendio a bordo delle navi e il suo valore aggiunto è essere in grado di

128 COMPANIES GIELLE

eseguire le lavorazioni anche durante la navigazione». Ma quali sono le criticità nell’installazione dei sistemi a bordo? «Sicuramente, prioritaria a bordo è la gestione degli spazi», spiega Rosanna. «Sulle navi si provvede ad installare la minor componentistica di batteria di bombole possi ile, p r assic rando n e cacia completa nello spegnimento di un eventuale incendio. Oltre agli estintori, è necessario predisporre impianti di rivelazione dotati di sensori. Spesso si tratta di impianti a doppio consenso che comprendono un primo rivelatore che percepisce il fumo ed un secondo rivelatore che è incaricato di confermare l’allerta attraverso la comunicazione di un segnale alla centrale antincendio, che aziona l’allarme ottico e acustico. È per questo che di fondamentale importanza sono anche la segnaletica delle vie di esodo e gli indicatori della presenza degli estintori». Gielle, però, è molto di più. In questo momento storico, in cui i ri ettori sono tutti puntati sulle azioni che mirano alla sostenibilità, la tutela ambientale è uno degli obiettivi prioritari dell’azienda che si rende ambasciatrice dell’eccellenza nel settore dell’antincendio anche grazie alla Divisione Ambiente. Il suo ruolo nella transizione ecologica globale la vede coinvolta in scelte importanti che sanno fare la di eren a i l a ienda, membro HARC (Halon Alternatives Research Corporation), ha scelto l’FM200 come sostituto dell’Halon 1301. Gli impianti antincendio con FM-200 completano la scarica in 10 secondi dal comando di azionamento, riducendo drasticamente il tempo in cui il fuoco può svilupparsi ed espandersi. Gielle installa anche sistemi a gas inerti, gli

NEL 2019, LA CAMERA

DI COMMERCIO HA PREMIATO

GIELLE ATTRIBUENDOLE

IL TITOLO DI IMPRESA STORICA PER IL MERITO

DI AVER SAPUTO

CONSERVARE LO STESSO NUMERO DI PARTITA IVA IN CINQUANTACINQUE ANNI. IN 2019, THE CHAMBER OF COMMERCE HONOURED GIELLE BY GIVING IT THE TITLE OF “HISTORIC BUSINESS” FOR THE MERIT OF HAVING BEEN ABLE TO KEEP THE SAME VAT NUMBER FOR FIFTY-FIVE YEARS.

Rosanna Galantucci.

Per la protezione delle sale motori delle navi, Gielle utilizza il sistema Water Mist, rivoluzionario impianto d’estinzione incendi nel quale una piccola quantità di acqua viene nebulizzata sull’incendio in modo tale da creare una vera e propria nebbia fredda.

To protect the engine rooms on board ships, Gielle uses the Water Mist system, a re o tionary fire e tin ishin system in which a small amount of water is ne ise onto the fire to create an actual cold mist.

Questi sistemi di spegnimento sono composti da una miscela formata al 50% di Azoto e al 50% di Argon, gas naturali presenti nell’aria che non hanno alcun impatto negativo sull’ambiente. I gas inerti, che sono incolori, inodori ed elettricamente non conduttivi,

è l’ottima visibilità che essi garantiscono durante la scarica. Tutti gli impianti sono progettati per gestire una distribuzione uniforme del gas negli ambienti e una riduzione dell’ossigeno che favorisce un più veloce spegnimento dell’incendio. ni software di calcolo certificato dal VDS e gli impianti sono realizzati secondo gli standard dell’NFPA. In questi anni, l’eco della professionalità di questa azienda non ha tardato a farsi sentire e, oltre ad aprire filiali dislocate sul territorio, nei punti più strategici per l’attività, dal Piemonte alla Lombardia, dal Trentino-Alto Adige alla Toscana e all’Emilia Romagna, dal Lazio alla ampania, fino ad arri are in icilia, Gielle è sbarcata anche in Europa, con le sedi di Londra, Parigi e Madrid, ed è volata oltreoceano per raggiungere gli Emirati Arabi Uniti. « la firma Made in Italy il nostro punto di forza, la chiave che ha aperto molti dei nostri rapporti di lavoro e ha dato inizio alle nostre partnership, soprattutto in Medio Oriente».

A

world leader in the fire fi htin sector, today Gielle boasts a total of years of e perience in the field of complete safety, and its name, which is lin ed to the en ineerin and production of automatic fire fi htin systems, is synonymous with technological innovation and quality, an essential combination for a company

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that has to guarantee safety, as Rosanna Galantucci, Managing Director of the family business, told us. Together with her father Luigi and brother Vincenzo, she runs a company that is one of the a ships of southern Italy with reat passion. «Human beings are our priority», explained Rosanna, who has made her work into an actual mission that she shares with more than 400 employees in a company that strives for a human dimension and embraces the idea that employees are the driving force of a success powered by the desire to reach the top by researching and developing

cutting-edge products. Gielle is well aware that investing in human capital is crucial for a company operating in the firefi htin industry, which is why it employs ualified employees who are constantly engaged in long training processes to guarantee customers the highest quality standards. Since 1965, the year of its foundation, Gielle has been rapidly increasing in size and the pool of customers soon began to include important names. Several jobs prove the competence and professionalism of the Apulia-based company, which is working for Rai, where around

units are in char e of fire super ision for all broadcasts; or the surveillance patrols and maintenance of facilities at the Chamber of Deputies and the European Parliament building in Brussels. Additional customers include Fincantieri S.p.A. and the giant Eni, which has entrusted its platforms to the control guaranteed by a highperformance fire fi htin system ielle s security and fire pre ention services are also present in primary network transport infrastructures, in refineries and hi h ris minin facilities, in airports and heliports, in several high-risk industrial facilities, as well as in hospitals, banks, museums, harbours, and shipyards. Rosanna explained how the union between Gielle and the shipping industry originated:

«I was just a little girl when my father used to take me to the workshop and sometimes I accompanied him on the Espresso Brindisi, the Brindisi-Patrasso liner for which Gielle ilt its first fire e ting ishing system on board a boat in 1980. A crucial step for the launch of the business: over the years, in addition to the many customers located all over the world, the company has put its know-how at the service of the arsenals of the Italian Navy in Taranto and La Spezia, all under the banner of Solas (Safety Of Life At Sea), the IMO regulation for the protection of human life at sea. Over the years, Gielle has acquired the most important certifications or the installation

I gas inerti che Gielle utilizza sono fatti dai gas che noi respiriamo come l’Azoto, l’Argon e l’Anidride carbonica. Una volta scaricati, questi gas ritornano nell’atmosfera e poiché non in ui cono ui cambiamenti climatici, non sono soggetti a restrizioni.

The inert gases used by Gielle are made from the gases we breathe such as Nitrogen, Argon, and Carbon Dioxide. Once discharged, these gases return to the atmosphere and since they do not a ect c imate chan e, they are not subject to restrictions.

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Gielle appartiene al Consorzio Ambiente e Sicurezza ed è autorizzata dal Mini tero dell Am iente ad e ettuare operazioni di raccolta e smaltimento del gas Halon, nel rispetto delle normative e secondo procedure tecnico ambientali a rovate, attraver o te t cromatografici dei gas e prove spessimetriche dei serbatoi.

Gielle is part of the Consorzio Ambiente e Sicurezza (Environment and Safety Consortium) and is authorised by the Ministry of the Environment to perform Halon gas collection and disposal, in compliance with regulations and according to approved technical and environmental procedures, through chromatographic testing of the gas and tank thickness tests.

and maintenance o fire fighting systems on oard ships, and its added al e is to e a le to carry o t its inter entions e en while sailing . But what are the critical issues in the installation of onboard systems? « n oard, space management is the priority , Rosanna explained. «On ships, we make s re to install the smallest attery o cylinders possi le, while still ens ring ll e ecti eness in e ting ishing a possi le fire. In addition to fire e ting ishers, it is necessary to set p detection systems e ipped with sensors. hey are o ten d al consent systems consisting o a first detector that detects the smoke and a second detector that is responsi le or confirming the alert y comm nicating a signal to the fire alarm control panel, which triggers the is al and aco stic alarm.

colourless, odourless, and electrically non conducti e, e tin uish the fire y reducing the oxygen concentration in the atmosphere and ensuring that the oxygen level is safe for people. Another great advantage of inert gases is the excellent visibility they provide during discharge. All the systems are designed to manage a uniform distribution of the gas in the rooms and a reduction of o y en that ena les the fire to e e tin uished more uic ly ery calculation software is certified y the VDS and the installations are made according to NFPA standards. In recent years, the resonance of this company’s professionalism soon became widely ac nowled ed and, in addition to opening branches all over the territory, in the most strategic points for the business, from Piedmont to Lombardy, from rentino Alto Adi e to uscany and Emilia Romagna, from Lazio to Campania and on to Sicily, Gielle has also landed in urope, with o ces in London, Paris, and Madrid, and has own o erseas to the nited Ara Emirates. « he Made in Italy signat re is our strength, the key that has opened p many o o r siness relationships and started o r partnerships, especially in the Middle ast .

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At full BLAST
A tutto volume SERGIO CERRUTI, DJ E PRODUTTORE MUSICALE, È L’ARMATORE DI UN PIRELLI 35 ONE OFF CON DUE MOTORI FUORIBORDO MERCURY VERADO DI 400 CAVALLI CIASCUNO E 16 DIFFUSORI MUSICALI DI JL AUDIO SERGIO CERRUTI, DJ AND MUSIC PRODUCER, IS THE OWNER OF A PIRELLI 35 ONE-OFF EQUIPPED WITH TWO MERCURY VERADO OUTBOARD ENGINES PROVIDING 400 HORSEPOWER EACH AND 16 SOUND SPEAKERS
JL AUDIO
People
Sergio Cerruti
BY
by Annar a Mariani photo by Federico Guberti

Indomito, veloce, fuggente, ambizioso. Così ci sembra Sergio Cerruti, e così ci sembra il suo Pirelli 35. Mai come in questo caso il battello somiglia al suo armatore. Un legame profondo quello tra l’uomo - il DJ, produttore disco rafico, residente A I, icepresidente di onfindustria ultura Italia e dal residente del Gruppo Media, Comunicazione e Spettacolo di AssolombardaSergio Cerruti, e la sua barca, un battello pneumatico Pirelli ne , realizzato da TecnoRib di Gianni De onis, licen iataria dei marchi irelli e ero per ommoni Il attello del DJ, che ricordiamolo è senza top e fortemente personalizzato nella colorazione Speedster all black, con cuscineria in color corda di cuoio e lo o irelli rosso a contrasto, stato

esposto durante il Salone del Mobile 2022. In questa occasione abbiamo intervistato Sergio Cerruti che, dopo a er ini iato da neofita con un 8.80, sempre irelli, passato a uesto 35 e –ci dice – il prossimo sarà il 42. «Sono un appassionato gommonauta e vivo il mare attraverso questo tipo di imbarcazione, che per me è uno stile di vita. Essendo anche un appassionato di subacquea il gommone è stato il primo tipo di imbarcazione che ho utilizzato. Mi sono innamorato delle caratteristiche di navigabilità di questi mezzi e la scelta di Pirelli è stata poi naturale. Ho ritrovato elementi per me imprescindibili, come funzionalità e prestazione. Essendo io un esteta non ho potuto ignorare lo stile e il design che in Pirelli sono peculiari e che si estrinsecano nelle forme e nei dettagli; uniti a delle scelte costruttive di altissimo livello. Ho imparato,

osservando il lavoro in cantiere, che nei maxi rib quello che non si vede è quello che conta».

Ricerca estetica, ci diceva, ma anche prestazione… Sono reduce da un weekend in cui ho testato, mettendo sotto stress, il mio che monta due Mercury Verado da 400 cavalli l’uno, arrivando a 55 nodi. Quanto c’è del suo carattere, della sua personalità nella sua imbarcazione? Il mio mi rappresenta innanzitutto perché il cantiere mi ha concesso di montare di sori di s ono che sono stati posti sulla coperta. È un mezzo dove ho potuto portare l’intrattenimento, che è il mio settore, anche a bordo. Abbiamo fatto delle scelte tecniche e tecnologiche avanzate, di analogico ho solo la bussola. E poi è veloce e prestante come piace a me, non a caso ho scelto no speed oat p ro e a t tti gli e etti, è il mio grande giocattolo sul mare.

138 PEOPLE
Sergio Cerruti

Non posso esimermi dal chiederle che impianto stereo ha voluto sul suo P35. Se l’ingegnere del cantiere mi avesse seguito avrei bucato ancora, ma 16 uscite audio sono state s cienti. impianto dio con casse ill minate e t tta la n o a serie di amplificatori a controllo digitale, interfaccia cablata nel vano di poppa con gli amplificatori e, o iamente, sistema elettrico di alimentazione di segnale completamente separato: da una parte i segnali, dall’altra l’alimentazione e quindi nessun tipo di ronzio o rientro del suono. Trattasi di imbarcazione festaiola, quindi… Sì! Siamo ancora sul palco! Il mio esemplare non è certamente pensato per la famiglia! Esiste, sul mio mezzo, la possibilità di installare una consolle Pioneer che prende posizione dietro ai posti di guida proprio per la mancanza del top. Una serie di p nti l ce ed orniscono inoltre na scenografia nat rale adatta a ricreare la situazione del locale, anche se non vuole esserlo. Queste soluzioni sono pensate per coinvolgere anche le imbarcazioni vicine e mi dà la possibilità di creare eventi di intrattenimento programmati o estemporanei. a mia inten ione era ella di ricordare il mondo da cui provengo, che è quello della vita notturna. Ha delle mete irrinunciabili da raggiungere con il suo Pirelli 35? Una meta irrinunciabile in piena estate è sen altro la ardegna che o re n mi di pubblico che può apprezzare un progetto come quello di Delirious (Delirious Concept è il tour estivo di Sergio Cerruti, si tratta di un club galleggiante ini iato sul irelli ero port Special Edition ndr) che svolgiamo nel

e i tema elettrico di alimenta ione di egnale com letamente e arato.

The sound system is JL Audio with illuminated speakers and the new series of digitally controlled am ifiers, a wire interface in the aft com artment with am ifiers, an a completely separate power supply system for the signal.

più assoluto rispetto del mare. a finalit di questi eventi non è ricreare la discoteca, ma evocare sensazioni. Il mezzo in questo caso diventa lo strumento con cui forniamo una colonna sonora ad un momento della giornata, funzionale ad operazioni commerciali programmate, ma anche esperienze estemporanee, che possiamo permetterci perché il mezzo è assolutamente autonomo nelle energie.

Il P.A. è storato nei gavoni di poppa, il sistema di inverter garantisce alimentazione, quindi ad un certo punto della giornata possiamo installare tutto l’impianto e abbiamo un’autonomia di quasi un’ora con una potenza di 2.000 Watt RMS dell’impianto stereo, in aggiunta alle energie disponibili per l’imbarcazione.

Va ricordato che il problema dell’antropofonia è molto grave, come prendete provvedimenti per evitare l’impatto sulla fauna marina? Intanto scegliendo delle location adatte, ad esempio non lavoriamo mai nei pressi delle aree marine protette o classificate come sensi ili, e poi va ricordato che i nostri eventi, per

Pirelli 35 nella ver ione cla ica un al around di 11 metri reali ato da ecnoRi in colla ora ione con lo tudio vede e Manner elt e ign eam, dal ti ico - o Pirelli non invadente e teticamente, ma c e o re una uona vi i ilit alla guida, e ure ia molto genero o nelle dimen ioni. La caratteri tica degli o en ace am liata dalla a io a ona living c e o ita i divani di centro- o a, tra i uali o i ionato un iccolo tavolo, e dietro ancora un rendi ole c e i a accia ulla o a. acile la circola ione a ordo gra ie ad un corrimano in inox c e circo crive i lati del rendi ole di rua aralleli al tienti ene integrato er ettamente lungo il erimetro della murata. li interni ono caratteri ati da un attenta ricerca nei dettagli e nelle finiture c e lo rendono un attello un ionale ad un ee end uori orta.

The Pirelli 35 in its classic version is an 11-meter walkaround built by TecnoRib in collaboration with the Swedish studio annerfe t esi n eam, with the ty ica Pirelli T-Top that is not aesthetically in asi e, t o ers oo isi i ity when na i atin , es ite its ery enero s si e. The open space feature is extended by the spacious living area that contains the sofas mi stern, inc in a sma ta e, an , ehin it, a s n ec overlooking the stern. It is easy to move around on board thanks to a stainless steel handrail that outlines the sides of the bow sundeck parallel to the handrail that is perfectly integrated around the perimeter of the bulwark.

The interiors are characterised by a careful search for etai s an finishes that ma e it a functional boat for a weekend away.

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ovvie necessità energetiche non hanno mai una durata troppo estesa. Quello che basta ad intrattenere con coscienza chi ci raggiunge, ma anche quanto basta per non infastidire il mare e le sue creature. Dobbiamo necessariamente anche sottolineare che non è un’ora di musica che impatta sugli equilibri faunistici, ma noi ci stiamo attenti ugualmente.

its owner. There is a deep connection between the man - the DJ, record producer, A I resident, ice resident of onfind stria lt ra Italia, and resident of Assolom arda s edia, Communication and Entertainment Group since 2020 - Sergio Cerruti, and

rope-coloured cushions and contrasting red irelli lo o, was e hi ited durin the Salone del Mobile 2022. On this occasion, we interviewed Sergio Cerruti who, after beginning as a novice with an 8.80 also a irelli switched to this 35 model and, he already anticipated, the ne t one will e the 42 «I am a passionate dinghy skipper and I experience the sea through this type of boat, which is a way of life for me. I am also very passionate about diving and the dinghy was the first type o oat I e er sed. I ell in love with the seaworthiness of these vessels and therefore the choice of Pirelli came naturally. It had elements that were essential to me, such as functionality and performance. Since I am also an aesthete, I could not ignore the style and design that are highly peculiar in Pirelli and emerge in the shapes and details; combined with top-level construction choices. As I observed operations at the yard, I learned that in

FI have just come back

140 PEOPLE Sergio Cerruti
Sergio erruti e ianni e oni durante il Salone del Mo ile 2022 dove era e o to il Pirelli 35 Sergio Cerruti and Gianni De Bonis during the Salone del Mobile 2022 where the Pirelli 35 was exhibited.

How much of your temperament, of your personality is in your boat?

My P35 represents me first and oremost eca se the shipyard allowed me to install so nd speakers that were placed on the deck. I was also a le to ring entertainment, which is my field o e pertise, on oard. e made ad anced technical and technological choices, only the compass is analog e. nd then it s ast

Sergio Cerruti è un produttore di cografico e di c oc e .

Dal 2018 ricopre la carica di Presidente dell’AFI, Associazione onografici Italiani. al 2019 rico re la carica di Vicepresidente di onfindu tria ultura Italia. al 2020 è Presidente del Gruppo Media, Comunicazione e Spettacolo di A olom arda.

and power l the way I like it. It is no coincidence that I chose a p re speed oat and, in e ery sense, it is my ig toy at sea.

I have to ask what sound system you chose for your P35 I the engineer o the yard had let me ha e my way, I wo ld ha e drilled more holes, t a dio o tp ts were eno gh. he system is dio with ill minated speakers and the entire new series o digitally controlled

Sergio Cerruti is a record producer and disc jockey. Since 2018, he has been President of AFI, Associazione onografici Italiani. Since 2019, he has been serving as Vice President of onfindu tria ultura Italia Since 2020 he has been President of Assolombarda’s Gruppo Media, omunica ione e S ettacolo.

amplifiers, a wired inter ace in the a t compartment with amplifiers, and, o co rse, a completely separate power s pply system or the signal signals on one side, power s pply on the other, so no whatsoe er.

This is a party boat, so... es e are still on stage My model is certainly no amily oat My essel o ers the possi ility to install a Pioneer console that can e placed ehind the dri ers seats since the oat has no top. Moreo er, a series o light so rces pro ide a nat ral setting to recreate the atmosphere in a cl , altho gh the oat is not meant to e only that. hese sol tions are designed to in ol e the s rro nding oats as well and allow me to create planned or nplanned entertainment e ents. I intended to recreate the world I come rom, which is the world o nightli e. Do you have any indispensable destinations to reach with your Pirelli 35? ne mandatory destination in the middle o s mmer is ndo tedly ardinia, o ering a mi o a diences that can appreciate a pro ect s ch as Delirious (Delirious Concept is Sergio Cerruti’s summer tour, it is a oatin clu started on the Pirelli Pzero 880 Sport Special Edition, ed.), which we hold in a sol te respect or the sea. he p rpose o these e ents is not to recreate a disco, t to trigger emotions. In this case, the oat ecomes the instr ment with which we pro ide a so ndtrack or a moment o the day. It can e nctional or planned commercial operations, t also or spontaneo s e periences, which we can a ord eca se the oat is lly a tonomo s in terms o energy. he P. . is stored in the stern compartments, and the in erter system ens res power, so at a certain point o the day we can install the whole system and o tain a range o almost an ho r with , att RM power rom the stereo system, in addition to the energy a aila le or the oat. We should remember, however, that the problem of marine acoustic pollution is very serious. What measures do you take to avoid the impact on marine fauna? irst o all y choosing s ita le locations, or e ample, we ne er work near protected or sec red marine areas, and we sho ld remem er that o r e ents, or o io s energy needs, ne er last too long. st eno gh to conscientio sly entertain those who oin s, and eno gh to a oid harming the sea and its creat res. lso, we sho ld keep in mind that an ho r o m sic hardly impacts the alance o a na, t we are care l anyway.

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Sergio Cerruti

Competenza e pa ioneCompetence and PASSION

I CANTIERI NAVALI MOSTES SONO UNA REALTÀ IN GRADO DI SODDISFARE OGNI ESIGENZA DEGLI ARMATORI MODERNI GRAZIE ALLE TRE SEDI DI PRA’, MARINA GENOVA AEROPORTO E VARAZZE THE MOSTES SHIPYARD MEETS THE NEEDS OF MODERN SHIPOWNERS WITH ITS THREE PRODUCTION SITES IN PRA’, MARINA GENOVA AEROPORTO, AND VARAZZE by Ma imo Longoni

Quandola passione si tramuta in professione vera e propria il risultato è eccellente. L’esperienza, la volontà, l’impegno e la cura dei dettagli sono l’essenza di un cantiere nautico che deve misurarsi con imbarcazioni che spesso sono parte della storia della nautica internazionale. Quella del Cantiere Mostes di Genova inizia nel 1926. In quasi un secolo di vita ha realizzato imbarcazioni di valore e di importanza agonistica come i dinghy 12 piedi S.I., gli Snipe, i Flying Junior, le Star ed un 5,50 S.I. per le Olimpiadi di Melbourne. Oltre che per le classi olimpiche, il cantiere ha costruito barche per armatori famosi, tra i quali Aristotele Onassis, Virna Lisi e Renzo Piano, e per progettisti di fama internazionale come Sparkman & Stephens, Van de Stadt, William Gardner, Carlo Sciarelli, Michel Dufour, per il quale ha costruito i mitici Arpège. Nel corso della sua vita il cantiere ha scelto di mantenere una dimensione artigianale. Essere artigiano rappresenta la volontà di portare avanti con dedizione la propria passione, nonostante tutto e tutti.

I risultati sono rappresentati da barche costruite rigorosamente a mano, pezzi unici, come vere e proprie opere d’arte. Manualità e artigianalità per Mostes sono sinonimo anche di originalità, unicità e cura dei dettagli. Nel 2006 il cantiere è stato acquisito da nuovi soci con la volontà di valorizzare questo

patrimonio di competenze e cultura nautica rendendolo più produttivo. In sedici anni gli addetti sono passati da due a 33 e le sedi sono diventate tre, due a Genova, di cui una a Pra’ e l’altra presso la Marina Aeroporto, e una all’interno della Marina di Varazze. In particolare, l’acquisizione del Cantiere all’interno della Marina di Varazze ha permesso di allargare il target dell’utenza, potendo ora facilmente rivolgersi a imbarcazioni fino a tonnellate di dislocamento e 30 metri di lunghezza fuori tutto. La struttura di Varazze dispone di impianti di prim ordine fale nameria, o cina meccanica e motoristica, capannoni dotati di tutte le attrezzature necessarie per la verniciatura e lavorazione della vetroresina e derivati. Il cantiere navale, oltre alla costruzione di nuove imbarcazioni da diporto, garantisce un’assistenza permanente adatta a ogni tipo di necessità grazie a tre piazzali di circa 10.000 metri quadrati e a capannoni coperti di circa 5.000 metri quadrati che ospitano anche tre moderne o cine per la ori di meccanica, di motoristica ed elettronica. Le operazioni di alaggio e varo sono possibili con un travel lift da 160 tonnellate, una gru da 65 tonnellate e una gru da 100 tonnellate; il cantiere è attrezzato per garantire tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, dalla lavorazione

della vetroresina, compresi i cicli per il trattamento antiosmosi, a quella del legno, con un’attrezzata falegnameria. o cina meccanica fornita di torni, frese e ogni altra attrezzatura necessaria per l’assistenza a motori fuori ed entro bordo; il tutto è gestito da personale ualificato e altamente professionale

I capannoni coperti sono dotati di impianto di trattamento aria per e ettuare o ni tipo di erniciatura in ambienti controllati e privi di polvere, lavorazioni di resine e compositi, lavorazioni strutture in metalli e leghe leggere, sabbiature, impianto antincendio con estintori e idranti, impianti d’aria compressa, acqua e prese elettriche.

Il cantiere navale di Marina di Varazze, oltre alla costruzione di nuove imbarcazioni da diporto, garantisce un’assistenza permanente adatta a ogni tipo di necessità er im arca ioni fino a 30 metri di lunghezza grazie a tre piazzali er oltre 10.000 metri uadrati, ca annoni co erti di 5.000 metri uadrati e tre moderne o cine.

In addition to the construction of new pleasure boats, the shipyard in Marina di Varazze can guarantee permanent assistance for any kind of need for boats of up to 30 metres in length thanks to its three yards of more than 10,000 square metres, covered hangars of more than 5,000 square metres, and three modern workshops.

146 SHIPYARD

Le lavorazioni principali

Lavora ioni di ri truttura ione e tra orma ione.

Interventi meccanici ui motori con a i ten a autori ata.

Reali a ione e controllo di im ianti elettrici ed elettronici. ar enteria in legno e onti in tea .

Arredamenti e ta e erie interne ed e terne.

Lavora ioni di verniciatura ar iale o totale. Sa iature.

rattamento antio mo i e anticorro ivi u cafi di ogni ti o e ualit .

Im ianti rigori ero e di condi ionamento coi enta ioni.

Rinnovo annota ioni di icure a e documenti.

i al ero arc e a vela.

So titu ione artiame.

Main services provided

• Renovation and transformation.

• Mechanical operations on engines with authorized assistance.

• Creation and control of electric and electronic systems.

• Wooden carpentry and teak decks.

• Interior and exterior furnishing and upholstery.

• Partial or total paint jobs.

• Sandblasting.

• Osmosis and anti-corrosion treatment on hulls of any type and quality.

• Refrigeration, air conditioning and insulation systems.

• Renewal of safety inspections and documentation.

• Dismasting of sailboats.

• Replacement of rigging.

re t degli ultimi due anni

• Morgan 93: riverniciatura completa in Awl Grip delle murate e dello specchio di poppa, realizzazione di uno spray rail per limitare il u o dell ac ua in naviga ione, fornitura e installazione di uno stabilizzatore giroscopico, vari interventi di alegnameria u interni ed e terni.

• Swan 76: riverniciatura completa dell’opera morta e della sovrastruttura, trattamento antiosmosi sull’opera viva, ri acimento della co erta in tea .

• Wally 47: riverniciatura completa, fornitura e installazione nuovo motore; ri acimento cu cinerie.

• Southern Wind 78: alberatura e disalberatura, riverniciatura dell’albero, trattamento antiosmosi sull’opera viva, ri acimento di una ca ina.

• Admiral 24m: ricianfrinatura e rifacimento dei comenti di coperta, rifacimento del portellone di poppa, risigillatura di tutte le vetrature, revi ione im ianti di ordo.

• CNB 76: alberatura e disalberatura, sostituzione degli stralli, ricianfrinatura e rifacimento dei comenti di coperta, revisione di tutte le pompe di bordo, interventi di carro eria.

• Wally 77: alberatura e disalberatura, rifacimento coperta in teak, riverniciatura della ovra truttura e del o etto.

e ts in the past two ears

• Morgan 93: complete repainting in Awl Grip of the bulwarks and transom, creation of a s ray rai to imit the flow of water whi e sailing, supply and installation of a gyro stabilizer, various carpentry operations on interior and exterior.

• Swan 76: complete repainting of the topside and superstructure, osmosis treatment on the quickwork, a remake of the deck in teak.

• Wally 47: complete repainting, supply and installation of the new engine, a remake of all cushions.

• Southern Wind 78: masting and dismasting, painting of the mast, osmosis treatment on the quickwork, remodelling of one cabin.

• Admiral 24m: bevelling and remaking the seams on deck, a remake of the stern hatch, resealing all windows, check-up of all on-board systems.

• CNB 76: masting and dismasting, replacement of forestays, bevelling and remaking the seams on deck, check-up of all onboard pumps, operations on the bodywork.

• Wally 77: masting and dismasting, a remake of the deck in teak, repainting of superstructure and cockpit.

When passion becomes an actual profession the result is always outstanding. Experience, willpower, commitment and care for detail are the essence of a shipyard that needs to measure itself with boats, which are a part of international yachting history. The history of Mostes Shipyards in Genoa began in 1926. In almost a century, it has created valuable boats with highly competitive performances such as its 12-foot S.I. dinghies, Snipes, Flying Juniors, Stars, and a 5.50 S.I. for the Olympic Games in Melbourne. Furthermore, the yard has also built boats for famous owners, including Aristotle Onassis, Virna Lisi and Renzo Piano, and for internationally acclaimed designers like Sparkman & Stephens, Van de Stadt, William Gardner, Carlo

its existence, the shipyard has chosen to remain within an artisanal dimension.

Being a craftsman means to continue working with dedication and passion, despite everything and everyone. This turns into boats rigorously built by hand, unique pieces, like true works of art. To Mostes, manual skill and craftsmanship are synonymous with originality, uniqueness, and care for detail.

In 2006, the shipyard was acquired by new partners with the desire to enhance this heritage of skills and nautical culture to increase its productivity. In sixteen years, its employees went from two to 33 and the sites became three, two in Genoa - one in Pra’ and the other at the Marina Aeroporto - and one inside the Marina di Varazze. In particular, the

148 SHIPYARD Cantieri Navali Mostes

IL CANTIERE MOSTES ASSISTE

IMBARCAZIONI DA DIPORTO E DA LAVORO, IMPIEGANDO LE MIGLIORI ATTREZZATURE PROFESSIONALI E

expand its users’ target, as it can now easily handle boats of up to 150 tonnes of displacement and 30 metres in length overall. The facilities in Varazze have state-of-the-art installations: carpentry, mechanical and engine workshop, and hangars provided with all the necessary equipment for painting and processing fi re lass and its y products In addition to the construction of new pleasure boats, the shipyard guarantees permanent assistance for any kind of need thanks to three yards of about 10,000 m2 and covered hangars of about 5,000 m2 that also host three modern

ni ue a hts

ML110bc

Mo te , con il uo rand ni ue Yac t , re enta l ML110bc Uno yacht da crociera di lusso per lunghe distanze caratteri ato da un alta e cien a delle linee d ac ua er consentire bassi consumi e grande facilità di gestione dello ac t anc e con e ui aggio ridotto. Si tratta di un rogetto semi-custom che ogni armatore potrà realizzare secondo le ue ecific e e igen e er valori are al meglio i grandi volumi interni. Il a aggio ai diver i livelli della arca, da arte del er onale, avviene attraver o cale e arate. La plancia consente una eccellente visuale e le due porte laterali permettono il controllo dall’esterno delle manovre di attracco. i ono due cale ulla murata di dritta e u uella di ini tra. La iatta orma di o a ermette una comoda fruizione della spiaggia ad uso balneare, mentre la movimenta ione del tender avviene comodamente.

ni ue a hts ML110bc

Mostes, with its brand Unique Yachts, presents the ML110 c A luxury long-distance cruise yacht characterised by the high e ciency of the water ines to ens re ow cons m tion and ease in managing the yacht even with a reduced crew. This is a semi-custom project that each owner can complete accor in to his or her s ecific nee s to est enhance the ar e interior spaces. The crew can use separate staircases to move across the i erent e e s of the oat. he na i ation ri e provides an excellent view and the two side doors allow for supervision of docking manoeuvres from outside. There are two stairs on the starboard and port bulwark. The stern platform allows you to comfortably enjoy the beach for swimming and easily move the tender.

150
AVVALENDOSI
workshops for mechanical, engine, and electronic operations. Hauling and launching are performed thanks to a 160-tonne travel lift, a 65-tonne crane and another 100-tonne crane. The yard is equipped to guarantee all ordinary and extraordinary maintenance operations, from the processing of fi re lass, includin cycles for osmosis treatment to wood processing thanks to its well-equipped carpentry. The mechanical workshop provides lathes, milling machines, and other necessary equipment to service inboard and outboard engines. All this is managed y ualified and hi hly professional personnel. The hangars are covered and equipped with an air treatment system to perform any kind of paint job in controlled and dust-free environments, as well as resin and composite processing, structures in metal and li ht alloys, sand lastin , a fire fi htin system with fire e tin uishers and hydrants, compressed air systems, water and electrical outlets. MANODOPERA SPECIALIZZATA. THE MOSTES SHIPYARDS SERVICES PLEASURE AND WORK BOATS, USING THE BEST PROFESSIONAL EQUIPMENT AND A SPECIALISED WORKFORCE.
DI

Lisola

MAURO FELTRINELLI, IMPORTATORE FRAUSCHER PER L’ITALIA, CI RACCONTA IL TIMESQUARE 20 SPINTO DA DUE FUORIBORDO TORQEEDO. È IL PRIMO CATAMARANO ELETTRICO DEL CANTIERE AUSTRIACO. TUTTE LE RIVOLUZIONI COMINCIANO DA UNA PROVOCAZIONE MAURO FELTRINELLI, THE FRAUSCHER IMPORTER FOR ITALY, TOLD US ABOUT THE TIMESQUARE 20, WHICH IS POWERED BY TWO TORQEEDO OUTBOARDS. IT IS THE AUSTRIAN YARD’S FIRST ELECTRIC CATAMARAN. ALL REVOLUTIONS START FROM A PROVOCATION by Niccolò Volp i
barchemagazine.com 153 che
c’era
Never never land
non

L

a mia arca di erente, si potre e dire parafrasando un famoso slo an pu licitario di un istituto di credito alito a ordo mi acco lie auro eltrinelli, importatore esclusi o di rauscher in Italia e anche colla oratore di tutti i nuo i pro etti del cantiere austriaco ome solito fare, auro a dritto per dritto ponendomi un indo inello «Consuma di più una lampadina a Led o un’alogena?». entre ci penso, mi iene in soccorso e mi d la risposta «Consuma meno un’alogena spenta», a erma eltrinelli uesta la filosofia di TimeSquare 20 francamente non posso che appre arla e si uole una nautica sosteni ile si de e per for a ridurre il consumo di ener ia on asta l elettrico, l i rido o ualsiasi altra propulsione meno impattante per l am iente, se poi lo si fa per a ere pi ener ia da utili are uando si fermi in rada In pratica, se uno yacht ha un sistema i rido, ma consuma pi ener ia di una fonderia uando in fun ione, si pu dire che sia una arca ecolo ica «Per questo abbiamo sviluppato il progetto di un catamarano», racconta eltrinelli «A conti fatti, un m ltisca o molto e ciente. Per spingerlo basta una potenza minore e nel nostro caso abbiamo scelto due Torqeedo. C’è una versione base con fuoribordo elettrici da 2 kW e una più performante con una coppia da 10 kW». a colla ora ione tra eltrinelli e rauscher nata nel e il cantiere ardesano si impe nato proprio nella ricerca e s iluppo con l a ienda austriaca Il la oro di eltrinelli ser ito a s iluppare le carene dei motoscafi, contri uendo a spostare la produ ione erso i fast commuter arche eloci, plananti, spinte da motori endotermici, da a piedi rima di allora, rauscher produce a uasi esclusi amente arche elettriche e, tuttora, a catalo o ci sono Sanremo 600, Alassio 650, 740 Mirage e, o i, anche TimeSquare 20 o studio della carena di uesto modello stato lun o e impe nati o

SECONDO FRAUSCHER, PER ESSERE SOSTENIBILE, UNA BARCA DEVE SOPRATTUTTO CONSUMARE MENO.

AT FRAUSCHER THEY BELIEVE THAT TO BE SUSTAINABLE, A BOAT MUST, FIRST OF ALL, CONSUME LESS.

ha reali ato, come da tradi ione rauscher, arry ies auer che, oltre ai motoscafi austriaci, ha una lun a esperien a nella ela «È stato uno studio lungo e un investimento importante per Frauscher, anche perché, oltre al progetto, è stato fatto un lavoro di messa a punto in cantiere», racconta eltrinelli «L’obiettivo era quello di dare un’ottima direzionalità a ime uare per non so rire n eventuale sfasamento nei giri/minuto dei d e motori. Bastano pochi giri di di eren a per non far andare perfettamente dritta la barca. Non volevamo che un armatore fosse costretto a correggere la rotta con il timone, anche per evitare intraversamenti. Per questo la carena è stata studiata in modo che creasse una sorta di depressione che accentuasse la stabilità di rotta. È qualcosa di simile alla convergenza delle ruote di un’auto ed è, ovviamente, una cosa che si a pro ando e ripro ando, fino a ando non si è raggiunta la perfezione» on asta uno studio di uidodinamica al computer, che comun ue stato fatto da ies auer rima del catamarano, rauscher ha preso in considera ione anche l idea dei foil che stata scartata uasi su ito perch non ti permettono di estire l impre isto

di legno, n gr ppo di alghe in s perficie o, semplicemente, un’onda un po’ più formata, per ris ltare di di cile gestione. la sfida di TimeSquare è quella di essere una barca a propulsione elettrica ideale per il mare, non solo per il lago con acqua piatta», a erma auro ome detto all ini io, rauscher reali a motoscafi elettrici dalla met de li anni , uando non anda a di moda e an i, come ricorda tephan rauscher, eni ano uardati con su cien a uella produ ione non si mai interrotta, tanto che o i ci sono circa motoscafi del cantiere che na i ano sui la hi di tutto il mondo e alcuni modelli sono stati recentemente ri isitati proprio perch la richiesta sempre pi consistente ime uare per un altra cosa ricerca pura e, forse, anche una pro oca ione «A chi mi chiede a cosa serva questa barca –a erma auro eltrinelli rispondo che ime uare non è una barca, è un’isola galleggiante, un’isola che ancora non c’era e adesso c’è. Non è un mezzo per andare P R mare, ma per R s l mare .

ene ia do e ci siamo incontrati, auro mi racconta che ha na i ato per otto mi lia a nodi di elocit salpato con le atterie cariche al ed arri ato che a e ano ancora il di autonomia ci che ser e per trascorrere una iornata in mare, sen a correre il rischio di non rientrare alla sera allestimento ispirato alla massima con i ialit a ordo, sotto un tendalino o addirittura a due tendalini, se si desidera l om ra per tutta la coperta, con un impianto stereo e molto spa io nel fri orifero hi sale a ordo de e sapere che potre e a narsi i piedi a coperta stata studiata apposta e si incontra un onda pi alta del pre isto, l ac ua entra da prua e fuoriesce a poppa un me o da usare in estate, che ti consente di a ere uno spa io pri ato lontano dalla folla e dalle spia e prese d assalto durante la ella sta ione

TimeSquare 20 ha una carena a catamarano erc i e ciente di un monoscafo. Serve, infatti, meno energia per spingerla.

TimeSquare 20 is a catamaran eca se it is more e cient than a sin e h oat. t nee s ess ener y to et it mo in .

FRAUSCHER BOOTSWERFT

Importatore Frauscher Italia Via della Libertà, 59 I-25084 Gargnano (BS) T. +39 0365 71240 www.frauscher.it

PROGETTO Harry Miesbauer

SCAFO Lunghezza f.t. 8,30m • Larghezza massima 2,50m • Dislocamento a secco da 1.150 kg • Portata massima 7 persone MOTORI da 2x2 a 2x10 kW

PROJECT Harry Miesbauer

HULL LOA 8.30m • Maximum beam 2.50m • Light mass displacement 1,150 kg • Maximum 7 people on board

MAIN PROPULSION From 2x2 to 2x10 kW

barchemagazine.com 155

TIMESQUARE È UN’ISOLA PRIVATA DI 20 M2, UNO SPAZIO DI CONVIVIALITÀ DA CONDIVIDERE CON LA FAMIGLIA O GLI AMICI.

TIMESQUARE IS A TWENTY-SQUARE METER PRIVATE ISLAND, A SPACE TO SOCIALISE AND SPEND TIME WITH FRIENDS AND FAMILY.

eltrinelli l unico importatore esclusi o di rauscher pera sul territorio italiano e fino ad ora lo ha fatto dalla sua sede sul la o di arda, ma l inten ione uella di costituire una piccola rete distri uti a che possa proporre tutti i fast commuter endotermici e tutti i modelli elettrici del cantiere austriaco, incluso l ultimo arri ato «Del resto, non è forse vero che molti usano la barca solo per raggiungere la baia più vicina per fare il bagno e trascorrere la giornata ormeggiati in rada? ime uare nasce proprio per soddisfare questa esigenza e lo fa con due fuoribordo a propulsione elettrica e una carena a catamarano molto sta ile ed e ciente .

y oat is di erent, one could say, mis uotin a well nown ad ertisin slo an for a an nce on oard I was welcomed y auro eltrinelli, the e clusi e rauscher importer for Italy who also wor s with the Austrian yard on de elopin all of their new pro ects As he normally does, auro went strai ht ahead and hit me with a conundrum «Which uses more energy, an or a halogen l . e came to my aid with an answer while I was thin in that one o er «A halogen

And fran ly, one has to a ree If you want sustaina le yachtin then you ha e no choice ut to reduce ener y consumption It is pointless to use electric, hy rid, or any other form of less ecolo ically dama in power system if you then use it a lot to produce more ener y when at anchor o essentially, if a yacht has a hy rid power system, ut urns throu h ener y li e an iron smelter when it is in use, can you call that ecolo ical «That is why we have developed a catamaran project», says eltrinelli «At the end of the day, a multih ll is ery e cient. It takes less power to move, and for this design, we decided to use two Torqeedos. There is the standard model with 2 kW electric outboards, and a more powerful one with a pair of 10 kWs». he partnership etween eltrinelli and rauscher oes ac to and the arda ased oatyard has set itself for wor on for the Austrian firm he wor done y eltrinelli has helped to de elop the hulls of the motor oats and also contri uted to a shift in production to fast commuter craft uic , planin oats, powered y internal com ustion en ines, and from to feet lon efore then, rauscher had almost e clusi ely

740 Mirage in the catalo ue, which ha e now een oined y the TimeSquare 20 A reat deal of painsta in research was put into the hull of this model It was done, as is the tradition at rauscher, y arry ies auer, who has si nificant e perience in the sailin world, as well as with Austrian motor oats «It was a long research process, and an important investment for Frauscher, not least because in addition to the design work had to be put in to bring the yard into line for it», said eltrinelli «The aim was to give excellent directionality to ime uare so as not to end up with a mismatch in the rpm in the two engines. It st takes a ew re s di erence to stop a oat rom going perfectly straight. We didn’t want owners to have to correct the course with the wheel, also to red ce the risk o collision. hat is why they studied the hull design closely to create a kind o depression that helps the oat hold its co rse etter. It is a it like wheel alignment on a car, something that takes trial and error ntil yo get it just right». ust doin a computer ased uid dynamic study was ne er oin to e enou h, althou h ies auer did do one efore decidin on the catamaran, rauscher also e aluated usin foils, ut that idea was almost immediately scrapped ecause they don t i e room

I propulsori sono due fuoribordo Torqeedo. La versione base prevede una coppia da 2 kW, quella più potente 2 da 10 kW

t is owere y two or ee o

156 PEOPLE Mauro Feltrinelli

or just a slightly bigger wave to make it di c lt to control. nd the challenge o the TimeSquare was to create a boat that was perfect for the sea, and not just for a lake with at water , says Mauro. As we said earlier, Frauscher has been making electric motor boats since the mid-1950s, when they weren’t yet fashionable and were even looked down on, as Stephan Frauscher recalls. They never stopped

L’intenzione di Frauscher Italia è quella di costituire una rete distributiva che possa proporre tutti i fast commuter endotermici e tutti i modelli elettrici del cantiere austriaco, incluso l’ultimo arrivato, su tutto il territorio italiano.

making them, and indeed the yard now has around three thousand motorboats a oat on la es around the world, and some of those models have been updated recently because there is more and more demand. But TimeSquare is something else. It is pure research and perhaps also a provocation. «In reply to anyone who asks me what this boat is or , says Mauro Feltrinelli, «I answer that TimeSquare 20 isn’t a boat, but a oating island that didn t yet e ist t now

What the Frauscher Italia is looking to do is to create a small distribution network that can o er a of the tra itiona en othermic fast commuter boats as well as all the electric models produced by the Austrian yard, including the latest arrival, throughout Italy.

does. It is not a cra t to go R y sea t one or I the sea . It is indeed a di erent way to see pleasure boating. It has a decent range, and the design project has materialised with excellent results. To get to the quay at the Arsenal in Venice where we met up, Mauro told me that he had done eight nautical miles at nots e set o with the batteries at 100%, and when he arrived, they were still at 65%. It’s what you need to spend a day at sea, without running the risk of not being able to get back in the evening. The set-up seeks to promote socialising, under an awning or even two, if you want the whole deck to be in shade. There is also a stereo system and a lot of room in the fridge. Anyone that comes on board should be aware that they may get their feet wet. The deck has been specially designed, so if you meet a wave that is higher than expected, the water comes in at the bow and exits at the stern. It is a boat you can use in the summer and which means you can have a private space far from the crowds and beaches that are overrun when it is hot. Feltrinelli is the only exclusive Frauscher importer. It operates in Italy and up to now it has done so from its headquarters on Lake Garda, but the intention is to build up a small distribution network that can o er all of the fast internal combustion commuter boats and also all of the electric models produced by the Austrian yard, including the latest arrival. « nd also, is it perhaps not tr e that a lot of people use a boat just to get to the closest bay to go swimming and then spend the rest of the day at anchor?

TimeSquare 20 has been created for precisely that kind of requirement, and it has done so with two electric outboards and a catamaran hull that is very stable and e cient .

158 PEOPLE Mauro Feltrinelli
1017 GT.
Frauscher Frauscher 686 Lido.
QUICK HA PRESENTATO MC² SEACENTRIC SYSTEM, UN SISTEMA DI STABILIZZAZIONE COMPOSTO DALLE PINNE STABILIZZATRICI VIATOR, I CORRETTORI DI ASSETTO INTERCEPTA E IL QUICK GYRO, STABILIZZATORE GIROSCOPICO AD ASSE ORIZZONTALE E DISSIPAZIONE NATURALE QUICK PRESENTED MC² SEACENTRIC SYSTEM, A STABILISATION SYSTEM INCLUDING THE FIN STABILIZER VIATOR, INTERCEPTOR TRIM TAB INTERCEPTA AND THE QUICK GYRO, A GYROSCOPIC STABILISER WITH A HORIZONTAL AXIS AND NATURAL DISSIPATION by Ma imo Longoni 360-degrstabilisation360-degrstabilisation

L’esigenza di avere una stabilizzazione a 360°, sia in navigazione, sia all’ancora è sempre più sentita dagli armatori moderni. Il comfort di bordo è un must a cui nessuno è disposto a rinunciare. Per rispondere a questa richiesta, Quick ha presentato un sistema di stabilizzazione composto dalle pinne stabilizzatrici Viator, i correttori di assetto Intercepta e il Quick Gyro, stabilizzatore giroscopico ad asse orizzontale e dissipazione naturale. Viator, Intercepta e Quick Gyro sono tre prodotti estremamente e cienti in modalit stand alone, ma, se installati insieme, sono in grado di rivoluzionare il modo di vivere il mare. La stabilizzazione dei movimenti oscillatori trasversali (rollio) ottenuta grazie allo stabilizzatore giroscopico Quick Gyro viene quindi da un lato ra or ata dall a ione delle pinne iator, dall’altro integrata dalla stabilizzazione dei movimenti oscillatori longitudinali (beccheggio) ottenuta grazie all’azione del correttore di assetto Intercepta. L’integrazione tra questi sistemi comporta uindi una ma ior e cacia di stabilizzazione, un’ottimizzazione del sistema migliorando virata, consumi e dinamica della barca e quindi un maggior comfort a bordo. Michele Marzucco, Ceo di Quick ha dichiarato: « iamo la orato d ramente per o rire n sistema integrato unico, capace di soddisfare i bisogni di ogni armatore. Per la prima volta nella storia della nautica internazionale la

INTERCEPTA

Interceptor trim tabs

• Sistema plug and play an ay system

• Sistema attivo di stabilizzazione Active stabilization system

• Alimentazione 10-30v ower s y

• Attuatore elettrico integrato nte rate e ectric act ator

• Facile installazione Easy installation

• Virata più facile Easier turn

• Minor consumo di carburante Less fuel consumption

LA GAMMA INTERCEPTA È COMPOSTA DA CINQUE MODELLI: IN30, IN45, IN60, IN75, IN100 PER BARCHE DA 20’ A 130’ E SI PREVEDONO INSTALLAZIONI MULTIPLE FINO A UN MASSIMO DI SEI UNITÀ.

THE INTERCEPTA RANGE CONSISTS OF FIVE MODELS: IN30, IN45, IN60, IN75, AND IN100 FOR BOATS FROM 20’ TO 130’, AND MULTIPLE INSTALLATIONS OF UP TO SIX UNITS ARE POSSIBLE.

«MC² Seacentric System è il primo passo per Quick in un percorso nuovo, in parte iniziato nel 2017 con Quick Gyro, un ercorso con mi estone efinite e ran i novità per il futuro. Abbiamo un obiettivo molto ambizioso: diventare il punto di riferimento non solo nel campo della stabilizzazione, ma anche in sistemi tecno o icamente a an ati, a a to a ore a i nto e con na com onente software importante».

eacentric ystem is the first ste for Quick in a new journey, partly initiated with Quick Gyro in 2017, a journey with clear mi estones an i news for the f t re. e ha e a ery am itio s oa to become the benchmark not only in the fie of sta i isation t a so in techno o ica y a ance , hi h a e a e systems with an important software component».

162 COMPONENTS Quick MC² Seacentric
System

INTERCEPTA è un sistema completamente plug & play e completamente attivo. L’unità centrale legge e prevede la dinamica della barca per coordinare il movimento del a in a e alle condi ioni del mare e di navigazione.

is a com ete y ay and fully active system. The central unit reads and predicts the dynamics of the boat in order to coordinate the movement of the trim tab based on the sea an na i ation con itions.

stabilizzatore giroscopico, pinne e correttori di assetto capaci di performare al massimo da soli e che, se installati insieme sulla stessa barca, sfruttano al meglio le diverse risposte dinamiche dei sistemi per una stabilizzazione senza precedenti».

Le pinne Viator, caratterizzate da una rande e cien a e da un desi n compatto, sono composte da una control unit che analizza e prevede la dinamica della arca in modo da modificare li algoritmi di stabilizzazione per meglio adattarli alle varie situazioni e sono alimentate da motori sincroni ad alta e cien a, estremamente compatti e silenziosi. Il sistema formato da pinna e motore prevede un montaggio senza albero che garantisce una maggiore sicurezza in caso di impatti.

Il design delle pinne Viator, realizzate in carbonio, è stato ottimizzato tramite uno studio di simula ione uidodinamica al fine di ridurre il meno possi ile la elocit della arca ra ie a tale processo di ingegnerizzazione Viator è estremamente performante rispetto alla concorren a a parit di dimensione della pinna è in grado di stabilizzare imbarcazioni di dimensioni maggiori.

Il correttore di assetto Intercepta è un sistema completamente plug&play ed a isce ra ie all unit centrale che le e e prevede la dinamica della barca e che coordina il movimento dei correttori in modo attivo in base alla condizione di mare e di navigazione.

Gli Intercepta sono alimentati da un motore 10-30V e sono stati ingegnerizzati

Gli stabilizzatori MC² Quick Gyro, le pinne Viator e i correttori di assetto Intercepta vengono monitorati da remoto grazie a un pannello touch di 5 pollici.

MC² Quick Gyro sta i isers, iator fins and interceptor trim tabs by Intercepta are monitored remotely via a inch to ch ane .

barchemagazine.com 163

DIRECT DRIVE MOUNTING

Il sistema pinna e motore prevede un montaggio senza albero (Direct Driver) per una maggiore sicurezza in caso di impatto con corpi galleggianti o rocce.

he fin an motor system provides a shaftless assembly (Direct Driver) for reater safety in case of im act with floatin bodies or rocks.

RIDUTTORE AD ALTA PRECISIONE E BASSA RUMOROSITA’ HIGH PRECISION AND GEAR BOX

prevedendo un attuatore elettrico completamente integrato e montaggio semplificato su ualsiasi specchio di poppa. Oltre a smorzare il beccheggio in na i a ione, li Intercepta firmati Quick hanno la funzione di migliorare le performance dell’imbarcazione in virata, i consumi e la dinamica della barca. L’integrazione di Viator e Intercepta con Quick Gyro, grazie a un software proprietario, ottimizza gli algoritmi attivi che coordinano il comportamento dei sin oli sistemi ottenendo di ersi enefici una stabilizzazione statica e dinamica sia in navigazione sia all’ancora; una sta ili a ione pi e ciente ra ie ad un algoritmo sviluppato per sfruttare al meglio le diverse risposte dinamiche dei tre sistemi sommando i rispettivi punti di for a la possi ilit di installare sistemi più piccoli sommando la coppia sviluppata da ogni dispositivo rispetto a sistemi stand-alone che non comunicano tra di loro e, infine, una ma iore e cien a sui rendimenti idrodinamici, sulla distribuzione dei pesi e più in generale sui consumi dell’imbarcazione.

PINNA IN CARBONIO Disegno dell’aletta ottimizzato attraverso uno tudio di imula ione uidodinamica er avere un impatto minimo sulla velocità della barca.

FIN CARBON in esi n o timi e thro h a fl i ynamics simulation study in order to barely impact on boat speed as little as possible.

VIATOR

Anti-roll Fin Stabilisers

• Design compatto om act esi n

• Rotazione a 360° roatotion

• Installazione facile /Easy installation

• Stabilizzazione attiva all’ancora e a tutta velocità Active stabilisation at anchor and at full speed

• Dispositivo di sicurezza in caso di impatto con corpi galleggianti Safety feature in case of impact with floatin o ies

The need for 360° stabilization, both at anchor and underway, is of utmost importance for modern shipowners. On-board comfort is a must that no one is willin to sacrifice o satisfy this need, Quick has presented a stabilisation system consisting of the fin sta ili er iator, interceptor trim tab Intercepta and the Quick Gyro, a

VIATOR è composto da un’unità di controllo che analizza e prevede la dinamica della arca, al fine di modificare gli algoritmi di stabilizzazione per adattarli alle diverse situazioni. Le pinne sono alimentate da motori elettrici ad alta e cien a, e tremamente compatti e silenziosi.

VIATOR is composed of a control unit that analyzes and predicts the dynamics of the boat, in order to mo ify the sta i i ation a orithms to a a t them to i erent sit ations. he fins are owere y hi h y e cient, e treme y com act an silent electric motors.

164 COMPONENTS Quick MC² Seacentric System
MOTORE SINCRONO AD ALTA EFFICIENZA HIGH EFFICENCY SYNCHRONOUS MOTOR

QUICK GYRO

Anti-Roll Gyro Stabilizers

BENEFICI/BENEFITS

• Compatto e potente/Compact and Powerful

• Avviamento super veloce/Super fast spool up

• Installazione facile/Easy installation

• Minore manutenzione/Lower maintenance

• Silenzioso/Silent

• Dissipazione naturale/Natural Dissipation

COMPONENTE OLEODINAMICA OLEODYNAMIC COMPONENT

hey are powered y hi h e ciency synchronous electric motors which are extremely compact and silent. The system composed of the fin and the motor provides a shaftless assembly for increased safety in case of collision.

he desi n of iator car on fins was impro ed throu h a uid dynamics simulation study to reduce the boat speed as little as possible. Thanks to this engineering process, Viator is highly performing compared to its competitors: with the same si e of the fin, it can stabilise larger boats. The interceptor trim tab Intercepta is a completely plug&play system working thanks to the central unit that reads and anticipates the dynamics of the boat, coordinating the active movement of the trim tab based on sea and navigation conditions.

Intercepta Is powered by a 10-30V motor and engineered to provide a completely integrated electric actuator and easy installation on every transom.

CUSCINETTI SULL’ASSE ORIZZONTALE BEARINGS ON HORIZONTAL AXIS

MOVIMENTO DI PRECESSIONE PRECESSION MOVEMENT

MOVIMENTO DI ROTAZIONE ROTATION MOVEMENT

Apart from softening pitch during sailing, Intercepta, signed by Quick, have the function to improve the boat’s performance, fuel consumption and dynamics while changing direction. The integration of Viator and Intercepta with Quick Gyro, thanks to proprietary software, optimizes the active algorithms that coordinate the single systems includin se eral enefits static and dynamic stabilization both at sea and at anchor a more e cient stabilization obtained with an algorithm de eloped to e ploit the di erent dynamic responses of the three systems considering their respective strengths; the possibility to install smaller systems by adding the torque developed by each device compared to stand-alone systems that do not communicate with each other reater e ciency in hydrodynamic performance, weight distribution and, more in general, reduced consumptions.

166 COMPONENTS Quick MC² Seacentric System
LA GAMMA QUICK GYRO SI COMPONE DI 17 MODELLI IN GRADO DI SODDISFARE LE ESIGENZE DI BARCHE DA 10 A 30 METRI DI LUNGHEZZA. THE QUICK GYRO RANGE IS MADE UP OF 17 MODELS TO MEET THE NEEDS OF BOATS FROM 10 TO 30 METRES IN LENGTH.
VOLANO PIASTRA DI BASE ROTANTE ROTATING BASE PLATE SUPPORTI ANTIVIBRANTI SILENT BLOCK COPERTURA LATERALE COVER SIDE

Il Marmo incontra

barchemagazine.com 169 il mare When marble meets the SEA INVICTUS GT320 VERSILYS RAPPRESENTA IL PERFETTO EQUILIBRIO TRA LINEE INEDITE E FASCINO CLASSICO IN UN PROGETTO INNOVATIVO DI CHRISTIAN GRANDE INVICTUS GT320 VERSILYS STRIKES THE PERFECT BALANCE BETWEEN ORIGINAL LINES AND CLASSIC CHARM IN AN INNOVATIVE PROJECT BY CHRISTIAN GRANDE by Ma imo Longoni INVICTUS GT320 VERSILYS RAPPRESENTA IL PERFETTO EQUILIBRIO TRA LINEE INEDITE E FASCINO CLASSICO IN UN PROGETTO INNOVATIVO DI CHRISTIAN GRANDE INVICTUS GT320 VERSILYS STRIKES THE PERFECT BALANCE BETWEEN ORIGINAL LINES AND CLASSIC CHARM IN AN INNOVATIVE PROJECT BY CHRISTIAN GRANDE by Ma imo Longoni

Il design coniuga estetica e pratica, unisce l’arte alla progettazione, coordina forma e funzione. Gli oggetti che usiamo abitualmente, i più comuni che possiamo immaginare, sono frutto di un designer che ha studiato un’esigenza e trovato una risposta attraverso un oggetto innovativo che spesso diamo per scontato. Christian Grande, con questo la oro, amplifica la contraddi ione della parola design che nasce con la rivoluzione industriale per realizzare prodotti di massa a basso costo, ottimizzando i costi industriali contro gli alti costi artigianali. Grande applica il senso del termine design alla produzione artigianale, in un’epoca lontana dalla rivoluzione industriale, dando vita a una barca unica nel suo genere. «La nostra

è un’epoca che celebra l’insolito ed il paradossale, capace di integrare i contrasti e tras ormare in ricche a di significato ogni apparente contraddizione. Nel solco di quest’idea, trova il suo spazio ciò che è apparentemente inconciliabile: la roccia ed il mare, elementi archetipici, si incontrano e si fondono nello spazio di trentadue piedi. Come per gli artisti del Rinascimento, che animarono il marmo delle loro sculture con il fremito di muscoli e vene, ancora una volta l’intenzione plasma la realtà passando attra erso la tecnica. infinita complessit di un processo si traduce in forma immediata, autentica, vera: l’inedito, in un solo istante, si fa Classico», dichiara Christian Grande. Le linee immaginate per la amma In ictus, fin dalla prima GT280, hanno aggiunto al dinamismo tipico

della nautica una peculiare vocazione scultorea. La prua semirovescia e le armoniose convessità della carena producono un perfetto equilibrio di forza e agilità, un vero e proprio family feeling capace di trasformare le imbarcazioni del cantiere italiano in autentici classici. Dare vita a un nuovo classico è una scommessa di cui si sono resi protagonisti Invictus Yacht ed Henraux.

Il peso della versione Versilys è di soli 70 kg in più rispetto al modello standard grazie a un’inedita lavorazione delle lastre di marmo.

The weight of the Versilys version is only 70 kg more than the standard model thanks to the unprecedented processing of marble slabs. «IL

APPARTIENE
IDENTIFICATO
COMPIUTA DELLA
CIÒ CHE DI QUELLA CULTURA
STATO PROFONDAMENTE ATTUALE
CHE,
CLASSICO NON
SOLO AL PASSATO, È L’IMMAGINE IN CUI OGNI CIVILTÀ HA
LA FORMA PIÙ
PROPRIA CULTURA. È
È
E
AFFIDATO ALLA PRECISIONE DI UN SEGNO, CONTINUA A RESISTERE AL TEMPO». «THE CLASSIC DOES NOT ONLY BELONG TO THE PAST, IT IS THE IMAGE IN WHICH EVERY CIVILISATION HAS IDENTIFIED THE MOST ACCOMPLISHED FORM OF ITS CULTURE. IT IS SOMETHING THAT REMAINS DEEPLY RELEVANT AND CONTINUES TO STAND THE TEST OF TIME».

Da un lato Paolo Carli, presidente Henraux; dall’altro Christian Grande, Chief Designer per Invictus. L’idea è stata di utilizzare il marmo, prezioso, eterno, scultoreo, su un’imbarcazione moderna, potente e veloce. Attraverso svariate prove di lavorazione e posa, le due aziende hanno raggiunto l’obiettivo di utilizzare sottili lastre di marmo grigio Versilys a bordo di un GT320, modello iconico del cantiere italiano. Il marmo impie ato per le superfici calpesta ili del ponte, oltre che per svariati dettagli e complementi dell’arredo di bordo, dal pianale della kitchenette nel pozzetto, fino al top a no e relati o la a o

The design combines aesthetics and functionality, it mixes art with engineering and coordinates form and function. The objects we use every day, even the most ordinary one we can imagine, are the fruit of a designer’s thou ht who has studied a specific need and found an answer with an innovative object we often take for granted. With this project, Christian Grande enhances these dichotomies in the word design, a term that was born with the industrial revolution to mass produce products at

a low cost and optimize industrial costs with respect to the one of craftsmanship. Grande applies the meaning of the word design to artisanal production in a period that is quite distant from the industrial revolution, giving life to a boat that is truly one of its kind. «Ours is an era that celebrates the unusual and the paradoxical, capable of integrating contrasts and transforming any apparent contradiction into a wealth of meaning. In the wake of this idea, what is apparently irreconcila le finds its space stone and sea, archetypal elements, meet and merge in the space of thirty-two feet. As for the Renaissance artists, who animated the marble of their sculptures with throbbing muscles and veins, once again intention shapes reality through technique. The infinite comple ity o a process translates into an immediate, authentic, true form: the original, in a single instant, becomes a Classic», explains Christian Grande.

Le cuscinerie Titanium e la colorazione Attack Grey incarnano il perfetto abbinamento per le eleganti tonalità del marmo.

The Titanium cushions and the Attack Grey colour embody the perfect match for the elegant shades of marble.

Sono in corso studi per lo sviluppo della tecnologia di lavorazione del marmo e Invictus Yacht rilascerà prossimamente altri dettagli.

Technical studies are in place for the development of the marble processing technology on board and Invictus Yacht will release further details in the near future.

The lines conceived for the Invictus , have added a distinctive sculptural vocation to the typical dynamism of boating. The half-reverse bow and harmonious convexities of the hull strike a perfect balance of strength and agility: an authentic family feeling that elevates the vessels by the Italian shipyard to true classics. Giving life to a new classic was the goal embraced by Invictus Yacht and Henraux. On one side, Paolo Carli, CEO of Henraux; on the other, Christian Grande, Chief Designer for Invictus. The idea was to use marble, which is a precious, eternal, sculptural material, on a modern, powerful, and fast boat. After processing and installation tests, the two companies reached the goal of using thin slabs of grey Versilys marble on board , the iconic model of the Italian shipyard. The marble was used for the walkable surfaces of the deck as well as for various details and complements on board, from the kitchenette top in the cockpit to the bathroom top

and IL PESO SI DISCOSTA IN MODO IRRILEVANTE, CIRCA 70 KG, DALLE 8 TONNELLATE DELLA VERSIONE STANDARD, MERITO DI UN’INEDITA TECNOLOGIA DI LAVORAZIONE DELLE LASTRE E DALL’UTILIZZO DI PARTI IN CARBONIO, COME L’HARD-TOP E I PALI DI SOSTEGNO DEL TENDALINO DI POPPA. THE FULL-LOAD WEIGHT DIFFERS ONLY SLIGHTLY, THE 8 TONNES OF THE STANDARD MODEL THANKS TO THE UNPRECEDENTED PROCESSING OF MARBLE SLABS AND TO THE USE OF CARBON PARTS, SUCH AS THE HARD TOP AND THE SUPPORT POLES OF THE AFT AWNING.

Ocean Alexander 35P

LE LINEE ESTERNE E IL PROGETTO DEGLI INTERNI SONO DI CASSETTA YACHT DESIGNERS, L’ARCHITETTURA E L’INGEGNERIA NAVALE DI NAVALHEAD INTERNATIONAL BOTH THE EXTERIOR LINES AND INTERIOR DESIGN ARE BY CASSETTA YACHT DESIGNERS, WHILST THE NAVAL ARCHITECTURE AND ENGINEERING ARE BY NAVALHEAD INTERNATIONAL by
176 PREVIEW

L’Ocean Alexander 35 Puro incarna l’heritage di un cantiere che realizza solide na i da diporto molto a da ili, a cui aggiunge un tocco moderno nello stile e nel mood.

Gli esterni sono caratterizzati da randi etrate, la continuit un tema anche nelle superfici trasparenti, che ricoprono un ruolo speciale nel definire la personalit dello yacht li interni sono progettati con uno stile molto marino, o rendo allo stesso tempo

fun ionalit e lamour e anisteria strutturale molto rifinita nei detta li pur mantenendo un aspetto neutro, cos da incorniciare al me lio i mo ili free standing. NavalHEAD International ha concentrato l’ingegneria sull inno a ione, pro ettando uno scafo semi planante molto e ciente a forma di , con rande atten ione alla tenuta di mare, alle mano re e al mantenimento della rotta. La forma dello scafo e il

usso intorno alle eliche sono stati ottimizzati con un uso estensivo delle pi a an ate tecniche di uidodinamica computazionale. e cien a della propulsione aumentata grazie anche al risparmio di peso della costru ione, con ampio uso di car onio e resina epossidica nelle sovrastrutture e una selezione di materiali le eri per l isolamento, garantendo un elevato livello di comfort termo acustico.

barchemagazine.com 177
beam 7.34m • Draft 2.1m Displacement approx. 144 t (full load condition)
tank volume 14,000 l + 2x 2,000 l (daily tanks) Fresh water tank volume 2,500 l Black water tank volume 700 l Grey water tank volume 500 l
PROPULSION
x MAN V12 2000hp2x MTU 16V200M96L 2600hp Propulsion 2 x Shaft line Generator 2 x Genset 55 kW / 50 Hz
speed 22.8 knots with MAN V12 - 26.5 knots with MTU 16V2000
Maximum
Fuel
MAIN
2
Maximum

Powerful and contemporary

IL SUPERYACHT TRIUMPH È UNA NAVE DISLOCANTE CUSTOM DELLA SERIE DI BENETTI 65 CHE UNISCE ALL’UNICITÀ DI UN PRODOTTO SARTORIALE, LA TEMPISTICA E LA SICUREZZA DI UNA PRODUZIONE COLLAUDATA THE SUPERYACHT TRIUMPH IS A DISPLACEMENT CUSTOM YACHT FROM THE BENETTI 65 SERIES, WHICH COMBINES A TAILOR-MADE PRODUCT’S UNIQUENESS, TIMELY DELIVERY, AND THE SAFETY OF A TRIED AND TESTED OUTPUT

barchemagazine.com

Scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio, con una livrea bianca valorizzata dai contrasti neri delle finestrature continue e dalle scocche dei profili di poppa ia Triumph ha una lun he a di metri per un a lio massimo di , si s iluppa su sei ponti

svolgimento stilistico di riumph, abbiamo cercato un grande senso di semplicità, con lo scopo tra l’altro di creare un oggetto che riuscisse a cogliere i trend, usando però un linguaggio pulito e di immediata percezione. La prua, con questo dritto quasi verticale, unita a un approccio generale caratterizzato dalla mancanza di interruzioni delle linee, conferisce un’armonia d’insieme e una continuità materica che danno allo yacht un sapore senza tempo», ha commentato ior io assetta, yacht desi ner e fondatore dell omonimo studio Il primo punto interessante è la poppa allungata che, oltre ad armoni arsi molto ene con i ponti so rastanti, ha reso la na e pi e ciente, eloce e sta ile poi da notare l ele ante praticit della doppia scaletta di poppa che fa da colle amento tra main deck e lower deck, completamente a olta dalle scocche

«Tutto l’interior design è custom da progetto. Ogni dettaglio, ogni mobile, ogni elemento è stato voluto, studiato e creato con attenzione sartoriale. Se dovessi indicare gli spazi maggiormente rappresentativi sul Triumph, senza dubbio sceglierei i saloni del main deck e dell’upper deck e le due cabine a tutto baglio, perché qui si coglie appieno lo stile dato agli spazi interni».

«By the overall project, all of the interior design has been custom-made. Every detail, every piece of furniture has been carefully thought through and created with tailormade attention. If I were to have to show the s aces that most c ose y reflect the Triumph, I would choose the saloons on both the main and upper decks, together with the two f eam ca ins, eca se it f y reflects the style given to the interior areas».

182 SUPERYACHT Benetti
65 Triumph
183

dei profili laterali, enfati ando cos una rande propor ione d insieme Altro grande cambiamento è rappresentato dall a iunta di un comodo sundec , caratterizzato da una bella zona pranzo a poppa e da una zona relax con aree prendisole a prua, a cui si accede da una scala protetta e nascosta all interno dell al erotto u uesto ponte si cena a oltre 10 metri sul livello del mare con una ista ininterrotta sull ori onte n ero plus nella ita a ordo, che oltre a o rire un am ienta ione in pi , o re una pri acy totale er uanto concerne invece gli spazi tecnici e di servizio, Triumph ha un interno ponte dedicato allo storage e alle aree tecniche, con due ampi ara e a prua e una zona crew con percorsi dedicati al ser i io dell im arca ione interior design, curato dallo studio Green and Mingarelli, in collaborazione con l u cio stile del cantiere enetti, ha sfruttato una suddivisione tradizionale del layout degli interni, conferendole tutta ia un tocco fresco e ori inale «L’armatore voleva una barca lussuosa, bella ma facile da vivere. Questo ha dato vita a uno stile moderno e nel contempo ricco, in cui tutto l’interior design è custom. L’intervento, nato integrando un progetto d’interni che era parzialmente avviato, si concl so ri scendo a modificarne completamente lo stile con un risultato incredibilmente lineare e intrigante», ha dichiarato l architetto ietro in arelli Triumph è in grado di accogliere a ordo fino a un massimo di ospiti in ca ine, di cui uattro ip e due suite l armatoriale di circa m2 posta a prua ia dell upper dec e un altra, sempre a tutto baglio, posta a pruavia del main dec a ona notte ip, posta a centro barca nel lower deck, comprende due cabine matrimoniali e due ca ine con pullman

Il risultato finale conferisce allo yacht uno stile caratterizzato da una cura e una selezione di materiali esclusivi come l onice, marmo alacatta, marmo

La suite armatoriale si estende per oltre 130 m2 ed è dotata di studio, lounge e un’ampia terrazza esterna privata a pruavia. Da qui si gode di una vi ta confinata ul mare anc e stando comodamente stesi sul letto.

The master suite covers over 130 m2 and is equipped with a studio, lounge and a large private external terrace going forward, from which you can enjoy unrestricted sea views, even when lying in bed.

184 SUPERYACHT Benetti 65 Triumph
185

Il superyacht Benetti 65 Triumph si sviluppa su sei ponti. Il sundeck ha una vi ta mo afiato ininterrotta ul mare ed è allestito con aree lounge e Jacuzzi. Sotto, nel bridge deck, troviamo un’interessante zona ibrida tra esterni e interni con una palestra interna con a accio al mare gra ie alla vetrata scorrevole.

The Benetti 65 Triumph is a superyacht that is laid out across six decks.

The sundeck has a breathtaking, uninterrupted view over the sea and is set up with lounge areas and Jacuzzis. e ow, on the ri e ec , yo fin an interesting hybrid area that combines inside and out, with an interior gym that looks onto the sea through a sliding door.

nero assoluto, acciaio inox per gli esterni, spesso integrato con il teak naturale, o teak tinto, e poi ancora vetri di ali ue, pellami, uniti sapientemente a elementi di reen desi n Ad arricchire li interni, sono presenti molte opere d arte del foto rafo a id arrow, nonch alcuni pe i unici della collezione privata Triumph Motorbike dell armatore, dalla uale prende il nome la arca erita un ultima men ione anche il li ht d cor, studiato per mettere in mostra tutte le opere d arte presenti a ordo, creando una sorta di percorso museale ero e proprio A ordo di Triumph si trovano una serie di servizi di lusso atti a coccolare in o ni modo l armatore e i suoi ospiti dalla piattaforma ouch o alle aree rela dotate di acu i, e un ampia ona each clu alori ata da una pedana asculante che o re un contatto diretto con il mare poi una palestra attrezzata, con sauna e sala massaggi corredate da estetista e massaggiatore dedicati, oltre a un area cinema con proiettore polifun ionale adatto anche a ideoconferen e er il di ertimento nell area each clu Triumph o re una asta colle ione di ac ua oys, tra cui due moto d ac ua, tre sea o , attrezzatura per lo sci nautico, wa e oard, e snor elin Basato su una delle piattaforme di maggior successo di Benetti, assicura una note ole e cien a e una navigazione silenziosa grazie alla tecnologia costruttiva “Box-ino e a solu ioni in e neristiche del cantiere, che arantiscono silen iosit

186 SUPERYACHT Benetti 65 Triumph
barchemagazine.com 187

LA GENEROSITÀ E LA CURA DEGLI

SPAZI,

IL

DESIGN RICERCATO

E MODERNO, UNITI ALL’ARTIGIANALITÀ E ALLA RICERCATEZZA DEI MATERIALI, AGGIUNGONO ALL’ESPERIENZA DI NAVIGAZIONE QUELLE ATTENZIONI IN PIÙ CHE FANNO LA DIFFERENZA. THE GENEROSITY IN THE FINISHES AND THE ATTENTION PAID TO PERFECTING THE AREAS, THE REFINED, MODERN DESIGN, AND THE CRAFTSMANSHIP AND SOPHISTICATION OF MATERIALS USED ADD THOSE TOUCHES THAT MAKE THE DIFFERENCE WHEN CRUISING.

e i ra ioni ridotte, ma non solo a rivoluzione introdotta dal progetto dei enetti anche uella di o rire tempi di conse na uasi dime ati rispetto a un me ayacht custom della stessa rande a, che solitamente si attestano a circa anni

Asteel hull and aluminium superstructure, with a white colour scheme enli ened y the contrast with the lac of the continuous windows and the shell of the outline of the stern he Triumph is metres lon , with a maximum beam of 11, and is laid out across si dec s uipped with a pair of en ines, it has a top speed of nots, ut it easily lends itself to cruisin at fifteen nots and i es a ran e of , nautical miles at twel e nots, which means lon and rela in routes can e planned

he na al architecture desi ned y the enetti yard is completed y soft, streamlined e terior lines and is the wor of the Italian firm assetta acht esi ners, who ha e succeeded in ma in this oat appealin ly ele ant «When we looked at the style on the riumph, we sought a great sense of simplicity, with the aim – amongst other things – of creating a boat that manages to tap into trends, while still using a clean and instantly recognisable language. The bow, with the nearly-vertical stem, combined with a general approach that is characterised by unbroken lines, lends an overall harmony and a continuity of material that gives the yacht a timeless feel», commented ior io assetta, yacht desi ner and founder of the practice that is named after him he first interestin point is the elon ated stern that, as well as wor in

ery well with the dec s a o e, has made the oat more e cient, sta le and faster hen we should notice the ele ant practicality of the dou le staircase in the stern, which connects the main and lower dec s, completely wrapped in the shell of the side profile, thus emphasisin a lar e de ree of cohesion Another i chan e comes from the addition of a comforta le sundec , which features a eautiful lunch area aft, and a rela ation area with sun pads oin forward It is reached from a protected staircase hidden inside the mast ou can en oy dinner on this dec , at more than ten metres a o e the water and with an uninterrupted iew of the hori on his is a real plus in life on oard, which pro ides e tra room and complete pri acy or technical and ser ice areas, the Triumph has an entire deck set aside for storage and technical areas, with two lar e ara es in the ow area and a crew area with its passa eways for ser ice pro ision

188 SUPERYACHT Benetti 65 Triumph

he interior desi n, y the reen and in arelli studio wor in with the stylin department at the enetti yard, has made the most of the way that the interiors are subdivided in a traditional style, while still i in them a fresh

The owner wanted a luxurious boat, which was beautiful but easy to live in. This has given life to a modern yet opulent style in which all of the interior design has been customised. The work, which had its origins in incorporating a design project for the interiors which was already partially underway, ended with the s ccess l complete modification of the style with a result that is incredibly , said the architect can host a

maximum of twelve guests in six cabins, of which four are I rooms and two suites the master ca in is around , and is located forward in the upper dec , and another which is also full eam in the ows on the main dec he I accommodation area, which is midships on the lower dec , includes two dou le ca ins and two ca ins with

he outcome lends the yacht a style that is characterised y careful finishin of e clusi e materials such as onyx, Calacatta marble, absolute black marble, and stainless steel for the e teriors, often inte rated with natural or tinted tea , and then also ali ue lasswor and leather, cle erly com ined with reen desi n features

«Lo studio stilistico si muove con l’idea di creare un progetto moderno sul piano della a ora ione e e s erfici che riescono a emergere nella percezione tridimensionale i chi a osser a. rofi i i Trumph infatti non risultano delle mere lamiere piane otate i c r e efinite so o a se no e ta io, ens o rono a rea i a ione i n sapiente insieme di volumi dal carattere sc toreo e con ra orti mo to en efiniti nelle tre dimensioni».

«The design was driven by the idea of creating a modern project in terms of the design of the surfaces that somehow emerge in the tri-dimensional view of the viewer. The outline of the Triumph indeed oesn t st ha e flat sheet meta with c r es efine on y y the si n of the c t, t rather o ers the creation of a nowin unity of volumes, with a sculptural feel, an with ery we efine three-dimensional relationships».

BENETTI YACHTS www.benettiyachts.it

PROGETTO

Cantiere Benetti (architettura navale)

• Giorgio M. Cassetta (concept e design degli esterni)

• Green & Mingarelli Design in collaborazione con cio tile del cantiere enetti interior de ign

SCAFO

Lunghezza f.t. 65,40m • Baglio massimo 11,2m

• Immersione 3,5m • Scafo in acciaio • Sovrastruttura in alluminio • Dislocamento a pieno carico 998 t

• Serbatoio combustibile 120.000 l • Serbatoio acqua 24.000 l • 6 cabine ospiti (2 master suite a tutto baglio e 4 cabine Vip) per un totale di 12 persone • 10 cabine per l’equipaggio per un totale di 15 persone

MOTORI

2 MTU 12V 4000 M53 • 3 generatori CATERPILLAR

C7.1 • Elica di prua NAIAD 200kW • Stabilizzatori NAIAD • Velocità massima 16,4 kn • Autonomia a 12 nodi 5.300 miglia nautiche

PROJECT

Benetti shipyard (naval architecture)

• Giorgio M. Cassetta (concept and exterior design)

• Green & Mingarelli Design together with Benetti Style Department (interior design)

HULL

LOA 65.40m • Maximum beam 11.2m • Draft 3.5m • Steel hull • Aluminium superstructure • Full mass displacement 998 t • Fuel tanks volume 120,000 l • Water tank volume 24,000 l • 6 guest cabin (2 full-beam master suites and 4 VIP cabins) for 12 guests • 10 crew cabins for 15 crew members

MAIN PROPULSION

2 MTU 12V 4000 M53 • 3 CATERPILLAR C7.1 generators • NAIAD 200kW forward propeller • NAIAD stabilisers • Maximum speed 16.4 knots • At 12 knots the range is 5,300 nautical miles

CONDIZIONI

DELLA PROVA

CONDITIONS ON

TEST Località//Place Livorno Mare//Sea State Calmo//Calm Vento//Wind speed 0 Persone a bordo//People on board 16 Carburante imbarcato 80,000 l Fuel volume on board Acqua//Water volume on board 10,000 l Motori//Main propulsion 2 MTU 12V 4000 M53

barchemagazine.com 191 RAPPORTO PESO POTENZA MASS OUTLET POWER 36.1 kg kw AUTONOMIA MN RANGE NM 5300 RAPPORTO LUNG./LARG. L/W 5.8
CROCIERA) L/ NA MI (CRUISING SPEED) 20 VELOCITÀ MAX NODI TOP SPEED KNOTS 16.4
LITRO MIGLIO (VELOCITÀ DI
CONSUMI L/H FUEL CONSUMPTION
Rpm 16.4 15.7 14.8 14 13.2 12.2 11.5 10.6 611 529 446 368 304 246 197 156 0 100 200 300 400 500 600 kn 1800 1700 1600 1500 1400 1300 1200 1100
VELOCITÀ IN NODI SPEED IN KNOTS
L/H
Velocità kn Consumi totali l/h Consumi litro miglio Autonomia mn
Boat Total Fuel consumption Total Fuel consumption Range
in knots (as volume flow) l/h (as volume hanging) l/ na mi na mi
DISLOCAMENTO DISPLACEMENT 998
TRIUMPH
E
UNA NAVIGAZIONE CONFORTEVOLE
LE
TRIUMPH
THROUGH THE
WITH
AND GUARANTEES COMFORTABLE
IN ALL SEA
Giri/min
Engine rotational
speed 1/min speed
1100 10.6 156 14 .7 7265 1200 11 .5 197 17.1 6242 1300 12.2 246 20.2 5303 1400 13 .2 304 23 .0 4643 1500 14 .0 368 26 .3 40 68 1600 14 .8 446 30.1 3 548 1700 15 .7 529 33 .7 3173 1800 16 .4 611 37.3 2870
LA PRUA DEL BENETTI 65
FENDE LE ONDE CON SICUREZZA
GARANTISCE
IN TUTTE
CONDIZIONI DEL MARE. THE BOW OF THE BENETTI 65
CUTS
WAVES
CONFIDENCE
SAILING
CONDITIONS.

Engine room

Con 2 motori Mtu 12V 4000 M53 la velocità massima è di 16,4 nodi. Grazie a una riserva di gasolio di 120 mila litri ha un’autonomia di circa 5.300 miglia nautiche alla velocità di crociera economica di 12 nodi.

With two MTU 12V 4000 M53 engines the top speed is 16.4 knots.

Thanks to a 120,000-litre tank, it has a range of around 5,300 nautical miles at an economical cruising speed of twelve knots.

nrichin the interiors are se eral wor s of art y the photo rapher a id Yarrow, and also some pieces from the owner s pri ate Triumph Motorbike collection, which i es its name to the oat inally, the li htin d cor deser es a mention, and it has een researched to show o all of the wor s of art present on oard, creatin the feel of a enuine museum isit n oard the Triumph there are a series of lu ury services aimed at pampering owners and their uests in e ery way possi le from the ouch o platform to the rela ation areas e uipped with acu is, and a su stantial each clu area that

is enhanced y a swin in platform that i es direct contact with the sea hen there is a fully e uipped ym, with a sauna and massa e room run by a specialist beautician and masseur, as well as a cinema area with a multi functional pro ector which can also e used for ideo conferences or fun in the each clu , Triumph o ers a hu e collection of water toys, including two et s is, three sea o s, and e uipment for water skiing, wakeboarding and snor ellin ased on one of enetti s most successful platforms, it delivers nota le e ciency and is ery uiet when underway than s to the o in o construction technolo y and the yard s en ineerin solutions, which ensure reduced noise and i rations, and more too he re olution introduced y the enetti pro ect also means that deli ery times are nearly hal ed when compared with a custom uilt me ayacht of this si e, which normally takes around four years to deli er

Il design si ispira ad uno stile contemporaneo e cosmopolita, riuscendo a mescolare in perfetto e uili rio materiali ra nati come i marmi crema Marfil, Statuario e Amani.

The design is inspired by a contemporary and cosmopolitan style and has worked out how to create a perfectly-balanced mi etween refine materia s i e crema arfi imestone, Statuary and Amani marble.

192 SUPERYACHT Benetti 65 Triumph

C Cover Story

Sirena 78

Welcome home

DA UNA NAVETTA CI SI ASPETTA UNA NAVIGAZIONE TRANQUILLA E SICURA. MA PER IL LONG RANGE SERVE ANCHE TANTO COMFORT A BORDO E L’INNOVATIVO LAYOUT DI INTERNI E COPERTA AMPLIFICANO QUESTA SENSAZIONE PEOPLE EXPECT A CALM AND SAFE TIME ON THE WATER ONBOARD A TRAWLER. BUT LONG-RANGE CRUISES ALSO REQUIRE CONSIDERABLE ON-BOARD COMFORT, AND THE INNOVATIVE LAYOUT OF THE INTERIORS AND DECK INCREASE THIS FEELING by
photo by ©Br d Media and Je Brown

Tradizione e innovazione. Partiamo dalla prima. Da una navetta semidislocante quale è Sirena 78 ci si aspetta una navigazione tranquilla, piacevole e lunga. E così è. I motori sono due Man da 1.550 cv e la capacità dei serbatoi arriva a 9.000 litri. Il risultato è un’elevata autonomia. Durante il test, i dati di consumo hanno evidenziato che a 12 nodi si possono tranquillamente percorrere un migliaio di miglia senza necessità di fare rifornimento. Se ci si accontenta di una decina di nodi di velocità, l’autonomia cresce oltre le 1.200 miglia. I litri necessari per un miglio, a queste due andature, sono piuttosto sorprendenti: poco più di sei per una crociera a dieci nodi e circa nove per navigare a 12 nodi. Il merito è la combinazione di più fattori. Certamente quella di motori non troppo esosi, così come quella di una capacità dei serbatoi studiata apposta per il long range, ma anche e soprattutto per le linee d’acqua dello scafo realizzate, come tutta l’architettura navale, da German Frers. Sirena 78 è un’imbarcazione sulla quale navigare è un piacere. Me ne accorgo anche dalla scarsa rumorosità e dalla quasi totale assenza di vibrazioni della cabina armatoriale. Non solo quando

Confortevole anche nel passaggio sull’onda autoprodotta.

La sensazione è quella di una carena c e non o re il mare ormato.

It was also comfortable going over the waves that we generated.

The feeling you get is that of a hull that doesn’t have problems in a moderate sea.

196 COVER STORY

si naviga intorno ai dieci nodi, ma o uando si accelera fino a enti Il fonometro indica che i decibel non sono mai più di settanta e quindi si può tranquillamente trascorrere il tempo in cabina senza uscirne frullati. Chi è in cerca di una velocità di crociera ma iore, pu spin ersi fino a o addirittura 25 nodi di massima. I valori sono comunque più che accettabili, sia per i consumi, sia per l’autonomia. E la rumorosità aumenta solo di un paio di decibel. I due Man hanno una trasmissione V Drive che consente di spostare il propulsore più a poppa, guadagnando in questo modo più volume per gli interni. Ma questo non basta a spiegare la sorpresa avuta salendo a bordo. Il layout innovativo, e anche coraggioso sotto certi aspetti,

è dato dal fatto che dall’interno non sembra di essere a bordo di una navetta con il y, ma su un classico yacht a tre ponti Il y disponi ile in tre ersioni aperto, semi chiuso o chiuso del tutto. Io ho avuto modo di fare il test a bordo della versione semi chiusa. La zona prodiera del y non ha un semplice parabrezza, ma una vetrata che prosegue lun o le fiancate Al suo interno si tro a la postazione di guida, un bancone bar e un’area living. Sopra la testa, c’è il soft top. Verso poppa, invece, è un classico

Un layout innovativo che regala un salone tutto dedicato alla zona pranzo e all’area living con vista anoramica a 360 .

It is an innovative layout that provides a saloon that houses the dining and living areas, with 360-degree views.

198 COVER STORY Sirena 78

y aperto con chaise lon ue e perfino un grill. La sensazione che si ha è quella di essere su una terra a che a accia sul mare. Inoltre, gli accessi sono due: uno dal pozzetto che permette di arrivare alla ona aperta del y, e uno con una scala che spunta a poppavia della postazione del timoniere e pertanto consente di passare dal ponte principale al y rimanendo al chiuso e perci protetti, per esempio, quando piove. Il vantaggio di questo allestimento è anche quello di avere una postazione di comando con un’ottima visibilità. Il timoniere è in alto, nel punto più elevato dell’imbarcazione, e ha tutto sotto controllo, ma è sempre ben protetto, ideale quando si deve timonare in condizioni di vento e mare non ottimali. La scelta coraggiosa e innovativa nel layout del ponte principale va attribuita a Cor D. Rover Design Studio, che ha curato il décor degli interni. Su questo piano, infatti, non c’è la postazione del timoniere interna. L’unica di tutta la barca è quella sul y una scelta con incente, in primis perché, come abbiamo detto, è in posizione ottimale e ben protetta, e poi perché il ponte principale dispone di uno spazio enorme. La cucina non si trova in un locale separato, dato che è tutto un open space, e il grande tavolo da pranzo è stato collocato nella zona prodiera del salone.

Il Sirena 78 i a articolarmente a re are per il suo design degli interni. In particolare, la o i ilit o erta da Sirena di utili are mo ili ree tanding incoraggia gli armatori a e ere molto creativi, dando loro la li ert di o i ionare oggetti come divani e pouf secondo le proprie preferenze.

The Sirena 78 is especially noteworthy for her unique interior design. In particular, Sirena’s loose-furniture concept encourages customers to be as creative as possible by giving them the freedom to place items such as settees and ottomans according to their own preference.

Il tutto è circondato da vetri e la sensazione è quella di un ristorante panoramico a pochi passi dal mare. Verso poppa, invece, si trova l’area living e, uscendo, si arriva al pozzetto che ha un allestimento più classico con tavolo e sedute all’aperto. Il ponte inferiore, come è facile immaginarsi, è interamente dedicato all’area notte. La cabina armatoriale si trova nella zona di poppa, separata dalla sala macchine dal bagno con due locali e il box doccia in mezzo. Sia il bagno, sia la cabina sfruttano per intero il baglio dell’imbarcazione. Mi sono sembrate ottime anche le superfici etrate ci sono, ma non sono enormi, ideali per garantire contemporaneamente privacy e vista verso l’esterno. La Vip è all’estrema prua con la cuccetta matrimoniale collocata in diagonale rispetto alla cabina. In questo modo

è facile muoversi all’interno del locale e accedere al letto. Tra la Vip e l’armatoriale ci sono due cabine doppie per un totale di quattro cabine e quattro bagni, tutti con box doccia separato. L’unico appunto che si può fare al layout degli interni è che manca un day toilette sul ponte principale In definiti a, mi sembra che Sirena 78 soddisfi l esi en a di chi vuole una navetta e cioè comfort in navigazione e grande autonomia e, al contempo, ha un layout innovativo che amplifica l idea di comfort a ordo na barca pensata, progettata e realizzata per trascorrere tanto tempo a bordo.

Il legno c iaro color miele e la mor ida laccatura emilucida creano un atmo era calda e invitante.

The light honey-hued wood and soft semi-gloss lacquer provide a warm and inviting atmosphere.

204 COVER STORY Sirena 78

FLY A DUE FACCE: PIÙ PROTETTO VERSO PRUA, DOVE TROVA POSTO ANCHE L’UNICA POSTAZIONE PILOTA, E PIÙ APERTO VERSO POPPA. THE FLYBRIDGE HAS TWO DISTINCT SIDES: IT IS MORE PROTECTED GOING FORWARD, WITH THE SOLE HELM STATION, AND MORE OPEN AFT.

radition and innovation. Let’s start with tradition. People expect a calm, pleasurable and lengthy time on the water from a semi-displacement yacht

Sirena 78 And it deli ers here are two A en ines each deli erin 1,550 horsepower and the fuel tanks take as much as 9,000 litres. Which means the range is very good. During the test, the fuel consumption data showed that at twelve knots you can comfortably cover a thousand nautical miles without refuelling. If you are prepared to be happy with doing around ten knots, the range stretches beyond 1,200 nautical miles. The litres required to do a mile are fairly surprising: just over six for ten knots cruising speed and around nine litres to do twelve knots. The credit for that comes from a combination of various factors. Of course one of those is the fact that the engines aren’t too thirsty, as well as having tanks that are designed for long-range use, but also, and above all, because of the waterlines of the hull, which were created, like the whole naval architecture, by German Frers. Travelling

Sirena 78 is a pleasure. I realised that in part because of the low noise levels and the almost complete lack of vibration in the master cabin. Not just when you are doing around ten knots, but also when you accelerate up to twenty. The monitor showed that sound levels never reached more than seventy decibels, so you can easily spend time in your cabin without feeling like you are inside a lender Any ody loo in for higher cruising speeds can push it to 20 or e en the not top speed And the fi ures, oth for fuel consumption and range, are still more than acceptable, while noise only goes up by a couple of deci els he two A en ines have a V-Drive transmission which means they have been located further aft, consequently leaving more room for accommodation below decks. But knowing that wasn’t enough to get me ready for the surprise I had when I went on board. The innovative - brave, even - approach to the layout is shown by the fact that you don’t feel as if you are on oard a trawler with a y rid e, but rather a classic three-deck yacht. The y rid e is a aila le in three ersions open, semi-closed or completely closed. I had the chance to try out the semiclosed version. The forward section of the y rid e doesn t ust ha e a windscreen, but instead windows that run alon the sides Inside you find

Sirena
78

SIRENA YACHTS

A di e i d. Ada A t. o: 22/18 :5 R-3 367 i anta / tan ul . 90 212 2197 7 ale irena ac t .com, . irena ac t .com Dealer per l’Italia GPY Marine .g longrange.it M. 39 3356113832

PROGETTO

rer aval Arc itecture Engineering ull, exterior t ling conce t , or . Rover e ign Studio interior d cor

SCAFO

Lung e a .t. 25,00m Lung e a ca o 22,10m Lung e a al galleggiamento L L 21,50m Larg e a ma ima 6,50m Pe caggio 1,73m i locamento 82. 00 g Ser atoi car urante 9.000 l – Ser atoi ac ua 1.800 l

MOTORI

2xMan V12-1550 Poten a 1.1 0 kW ilindrata 24,24 l 12 cilindri a V Regime di rota ione 2300 giri/min Pe o a ecco 2.270 g ra mi ione V- rive

PREZZO

A artire da € 3.650.000

PROJECT

rer aval Arc itecture Engineering ull, exterior t ling conce t , or . Rover e ign Studio interior d cor

HULL

LOA 25.00m Lengt 22.10m L L 21.50m Maximum eam 6.50m ra t 1.73m i lacement 82, 00 g uel tan volume 9,000 l ater tan volume 1,800 l

MAIN PROPULSION

2xMan V12-1550 Outlet mec anical o er 1,1 0 kW S e t volume 24.24 l 12 V- a ed c linder Maximal rotational eed 2300/min r eig t 2,270 g V- rive tran mi ion

PRICE

Starting rom € 3,650,000 Giri/min

CONDIZIONI DELLA PROVA CONDITIONS ON TEST

Località//Place Cannes Mare//Sea tate almo// alm Vento//Wind speed 0

Persone a bordo//People on board 18 Carburante imbarcato 4.500 l uel volume on oard Acqua imbarcata 1.100 l ater volume on oard

VELOCITÀ

IN

NODI SPEED IN KNOTS CONSUMI L/H FUEL CONSUMPTION L/H

La tra mi ione V rive con ente di minimi are gli ingom ri in ala macc ina, la ciando volumi maggiori a di o i ione della ca ina armatoriale.

The V-Drive transmission means there is less bulk in the engine room, and thus more room available for the master cabin.

barchemagazine.com 207 RAPPORTO PESO POTENZA MASS OUTLET POWER 36 kg kw AUTONOMIA MN RANGE NM 947 RAPPORTO LUNG./LARG. L/W 3.8 LITRO
L/ NA MI (CRUISING SPEED) 9.5 VELOCITÀ MAX NODI TOP SPEED KNOTS 25.3
MIGLIO (VELOCITÀ DI CROCIERA)
Rpm 25.3 23.9 20.5 17.1 14.4 12.6 11.4
9.8 615 551 446 343 249 173 108 63 0 100 200 300 400 500 600 kn 2265 2200 2000 1800 1600 1400 1200 1000
Velocità kn Consumi totali l/h Consumi litro miglio Autonomia mn Rumore su scala A (in plancia) dB
rotational Boat Total Fuel consumption Total Fuel consumption Range Sound level on scale
speed in knots (as volume flow)
(as volume
na mi na mi (at the dashboard) dB
Engine
A speed 1/min
l/h
hanging) l/
1000 9.8 63 6. 1. 06 61 1 200 11 . 108 8.1 1.111 63 1 00 12.6 173 9.5 9 7 65 1600 1 . 2 9 17.3 520 67 1800 17.1 3 3 20.0 50 68 2000 20.5 6 21 .7 1 69 2200 23 .9 551 23 .0 391 70 2265 25 .3 615 2 .3 370 71

the helm station, a bar counter and a living area. While going aft it becomes the traditional open y rid e, with a chaise lon ue and a li in area A o e you is a soft top. It feels like being on a terrace overlooking the sea. There are also two ways to et up to the y rid e one is from the cockpit that leads onto the open area above, and the other is from a staircase located aft of the helm station, which enables you to go from the main dec to the y rid e while still inside, and so protected from the rain for example. This also has the advantage that the helm position enjoys excellent sight lines. Steering from an elevated position, the highest part of the boat, means you can keep an eye on everything, while still being well protected, which is just the thing when you have to helm when in sub-optimal sea and wind conditions. Credit for the innovative, and brave, the layout of the main deck goes to Cor D. Rover Design Studio, who handled the interior décor. hat you don t ha e on this oor is a helm station. The only one on the boat is up on the y rid e hat is a con incin approach, primarily because, as we said, it is in an excellent position and is well

protected And then there is the fact that the main deck has a huge amount of space available. It’s a single open space, and the kitchen isn’t separated, while the large dining table is in the forward area of the saloon. It is surrounded by glass, which makes it feel like a panoramic restaurant right on the shoreline. Whereas going aft there is the living area and, as you go out, you get to the cockpit which has a more traditional set-up, with a table and open-air seating. The lower deck, as expected, is completely used for accommodation. The master cabin is located in the stern and is separated from the engine room by the two-room bathroom which has the shower cubicle in the middle. Both the bathroom and the cabin are full beam. I very much liked the windows: they are there, but they aren’t huge and are just right to ensure privacy while still providing a view.

All e trema rua tata ricavata una zona living ideale per avere privacy uando i ormeggiati di o a in banchina.

Right in the bow, there is a perfect living area that ensures privacy when moored stern-to.

208 COVER STORY Sirena 78

Engine room

La co ia di motori Man da 1.550 cavalli ciascuno rappresenta un giu to e uili rio. Pre ta ioni, con umi contenuti e, con eguentemente, autonomia. La velocit ma ima di 25,3 nodi con i ro ul ori a 2265 giri/minuto.

The pair of 1,550 horsepower MAN engines is a balanced choice. Performance, limited fuel usage and as a consequence, range. The top speed is 25.3 knots with the motors working at 2265 rpm.

L’unica postazione di guida si trova ul . en rotetta da fine trature, parabrezza e soft top e gode di un ottima vi uale er la naviga ione e le manovre.

The only helm station is on the fly ri e. t is we rotecte y windows, a windscreen and a soft top and has excellent sight lines when underway or manoeuvring.

The VIP cabin is right in the bow with the double bed slanting diagonally across the cabin. That means it is easy to move around the cabin and to get to bed. In addition to the VIP and the master cabin, there are two twin rooms, giving a total of four bedrooms and four bathrooms, all of them with separate shower cubicles. The only comment that could be made about the layout of the interiors is that there is no day head on the main deck.

So essentially, I would say that the Sirena 78 meets the requirements of somebody who is looking for a trawler and the comfort and range that comes with it. At the same time, it has an inno ati e layout that enhances the comfortable feeling that you get on board. It is a boat that has been conceived, designed and

210 COVER STORY Sirena 78

LOW fuel

CONSUMPTION

212 TEST Absolute 56 Fly
NUOVO PROGETTO, NUOVA CARENA, NUOVA BARCA. TUTTO CAMBIA, MA IL RISULTATO È SEMPRE LO STESSO: COMFORT, GRANDI SPAZI, BASSI CONSUMI E FACILITÀ DI CONDUZIONE A NEW DESIGN, A NEW HULL, AND A NEW BOAT. EVERYTHING HAS CHANGED, BUT THE OUTCOME IS ALWAYS THE SAME: COMFORTABLE, SPACIOUS, LOW FUEL CONSUMPTION AND EASY TO HELM by Niccolò Volp i photo by Alberto Cocchi
barchemagazine.com 213 17.64m

C’ era una volta una carena, quella dell’Absolute 58, che funzionava bene, ma il cantiere non si è accontentato e ha progettato uno scafo tutto nuovo. La famiglia Absolute conosce perfettamente le sue barche e sa quello che vuole ottenere dai nuovi progetti. Il 60 è stato il primo modello che coniugava le caratteristiche delle na ette con la amma y e il 56 è il secondogenito di questa nuova linea. Per questo la carena è tutta nuova e non un semplice riadattamento di quella del 58 osa si nifica coniu are le caratteristiche di y e na etta uone prestazioni per quanto riguarda la velocità, ma mai esagerate e, soprattutto bassi consumi. E poi volumi, comfort e a ita ilit tipiche di un y Il dato che mi ha colpito di più durante la prova l’ho registrato a 22 nodi di velocità quando il ussometro indica a un consumo totale di soli 200 litri/ora. Sembra quello di una coppia di fuoribordo e invece in sala macchine ci sono due Ips 800 con due Volvo D8 da 600 cavalli ciascuno. Del resto, bisogna muovere uno scafo di circa 17 metri di lunghezza che ospita tre livelli: l’area notte, la dinette e il y che arri a a prote ere tutto il pozzetto. Non è una piccola barca e nemmeno un peso piuma, ma i consumi sono contenuti a qualsiasi regime.

Credo dipenda dal fatto che Absolute e Volvo siano una coppia consolidata. Il cantiere, sin dalla nascita, ha scelto questo tipo di trasmissioni e ha ormai evidentemente sviluppato delle linee d’acqua che si sposano alla perfezione con le caratteristiche dei motori. Alla massima sono arrivato a 27,6 nodi, che è comunque un’ottima prestazione. Il consumo totale è stato di 247 litri/ora, mentre al minimo di planata, ovvero a 12,5 nodi, di litri ne bastano poco più di cento per entrambi i propulsori. Questi dati, insieme a quello della capacità del serbatoio del carburante di 2.600 litri, inducono a un’altra considerazione.

Absolute 56 Fly è una barca che ha molta autonomia. Quando si naviga in dislocamento, intorno ai dieci nodi

di velocità, arriva addirittura a 500 miglia, ma anche quando si accelera per planare, la distanza che si può percorrere si attesta intorno alle 300 miglia. Se non bastassero i “freddi” numeri a far scattare la scintilla, ci sono, in aggiunta, le “calde” sensazioni al timone. La manovrabilità, anche grazie a li Ips e relati o oystic , sempre docile, sia in virata, sia in manovra ai bassi regimi. Il mare fuori dal porto di Varazze era calmo e non ci ha permesso

Aree living, prendisole e zone pranzo non mancano né sul ponte principale ia a rua, ia in o etto, n ul .

There is no lack of living spaces, sun pads and dining areas both on the main deck – fore and aft – and on the Fly deck.

214 TEST Absolute 56 Fly

di mettere a dura prova la carena, ma, grazie a virate e controvirate, mi sono impegnato a produrre la scia più incrociata possibile. Il passaggio mi è sembrato molto docile e la sensazione è quella che anche con mare formato la navigazione dovrebbe risultare comunque piacevole. Il comfort a bordo l’ho percepito in primis per la bassa rumorosità. La sala macchine è bene coibentata e i decibel prodotti dai motori non sono mai fastidiosi a regime di crociera. E poi ci sono gli spazi che Absolute sa sfruttare al meglio. Oserei dire che sono maestri in questa disciplina, e anche il 56 Fly non fa eccezione. Aree living, prendisole e zone pranzo non mancano né sul ponte principale sia a prua, sia in pozzetto, n sul y Al y si accede con una scaletta su cientemente lar a e poco ripida, uindi sen a di colt Al piano

superiore c’è spazio per tutto: seconda postazione di guida con seduta pilota e copilota, prendisole, divanetto a U con al centro un ta olino e perfino altri due divanetti contrapposti nella parte più poppiera. In dinette lo spazio è in continuità con il pozzetto perché il portellone di poppa si apre completamente. Inoltre, tutto il perimetro del salone è circondato da vetrate che consentono una vista a 360 aiutate anche dai due finestroni laterali della dinette con movimentazione elettrica. A poppa, la piattaforma bagno è abbattibile. Non c’è il garage per il tender perché lo spazio è occupato dalla cabina equipaggio a cui si accede proprio dalla piattaforma di poppa. Anche questa cabina ha volumi generosi, così come quelle dedicate all’armatore e ai suoi ospiti. Nell’area notte i locali sono tre. Uno è a centro

barca e ha i letti sovrapposti e poi ci sono altre due cabine, una a prua e l’altra verso poppa e quindi vicino alla sala macchine. Entrambe sono così voluminose che si fa fatica a distinguere l’armatoriale da quella ospiti e, ovviamente, ciascuna ha il suo bagno con il box doccia separato.

Once

upon a time, there was a hull, the hull of the Absolute 58. It worked well, but the yard didn’t feel that was enough, so it has designed a completely new hull. he A solute family nows its oats perfectly and nows what it wants from new desi ns he 60 was the first model that combined the characteristics of a Navetta oat with the y rid e range, and the 56 is the second-born of this new line hat is why the hull is completely new and not a simple adaptation of the one on the 58

216 TEST Absolute 56 Fly

La cabina di prua ha la testata letto all’ingresso e si rivolge verso prua. Questa soluzione consente di godere della vista verso l’esterno garantita dalle due grandi fine trature ulle fiancate.

In the bow cabin, the head of the bed is at the entrance and looks forward. This solution means you can enjoy the view out provided by the two large windows on the sides.

barchemagazine.com 217

SI SUPERANO I 70 DBA. THE SOUNDPROOFING OF THE ENGINE ROOM IS EXCELLENT, WITH VERY FEW DECIBELS REGISTERED AT ANY SPEED. ONLY AT TOP SPEED DID IT EXCEED 70 DBA.

What does it mean to combine the characteristics of the y rid e ran e and the Navetta ood performance in terms of speed, without e er o erdoin it, and a o e all low fuel consumption

OTTIMA INSONORIZZAZIONE DELLA SALA MACCHINE PERCHÉ I DECIBEL SONO POCHI A QUALSIASI ANDATURA. SOLO ALLA MASSIMA

ABSOLUTE YACHTS

Via Petrarca, 4 Loc. I Casoni – Gariga I-29027 Podenzano (PC) T. +39 0523 354011 .a olute ac t .com

PROGETTO cio tecnico del cantiere

SCAFO

Lunghezza f.t. 17,64m • Larghezza massima 4,79m

• Dislocamento a pieno carico 31,73 t • Serbatoio carburante 2.600 l • Serbatoio acqua 650 l

MOTORE

2xVolvo Penta D8-IPS800 • Ciclo operativo 4 tempi • 6 cilindri in linea • Potenza 441 kW (600 cv)

• Alesaggio per corsa 110mm x 135mm • Regime di compressione 16,5:1 • Regime di rotazione massimo 3000 giri/min • Peso a secco 840 kg

CERTIFICAZIONE CE CAT B

PREZZO

A partire da € 1.450.000 (IVA esclusa)

PROJECT S i ard tec nical de artment

HULL

LOA 17.64m • Maximum beam 4.79m • Full displacement 31.73 t• Fuel tank volume 2,600 l • Water tank volume 650 l

MAIN PROPULSION

2xVolvo Penta D8-IPS800 • 4 stroke • 6 in-line c linder Outlet mec anical o er 1 kW (600 hp) • Bore&Stroke 110mm x 135mm • Compression ratio 16,5:1 • Maximal rotational speed 3000/min r eig t 8 0 g

EC CERTIFICATION CAT B

PRICE

Starting from 1,450,000 € (Excl. VAT)

CONDIZIONI DELLA PROVA CONDITIONS ON TEST

Località//Place Varazze (SV)

Mare//Sea state Calmo//Calm

Vento//Wind speed 6 nodi//knots

Persone a bordo//People on board 7

Carburante imbarcato 750 l Fuel volume on board

IN NODI SPEED IN KNOTS

Da 0 a planata in 10 secondi

Gliding time of 10s from 0 to glide Da 0 alla velocità massima in 31 secondi Gliding time of 31s for a speed change from 0 to 27.6 knots (maximum speed)

barchemagazine.com 219 RAPPORTO PESO POTENZA MASS OUTLET POWER 36 kg kw AUTONOMIA MN RANGE NM 298 RAPPORTO LUNG./LARG. L/W 3.7 LITRO MIGLIO (VELOCITÀ DI CROCIERA) L/ NA MI (CRUISING SPEED) 8.7 VELOCITÀ MAX NODI TOP SPEED KNOTS 27.6
CONSUMI
Rpm 27.6 24.1 22.7 19 16.2 13.6 12.5 11.5 247 217 203 166 141 118 108 90 0 50 100 150 200 250 kn 3000 2800 2700 2500 2300 2100 2060 1900 minimo di planata//min to glide
VELOCITÀ
L/H FUEL CONSUMPTION L/H
Velocità kn Consumi totali l/h Consumi litro miglio Autonomia mn Rumore su scala A (in plancia) dB Engine rotational Boat Total Fuel consumption Total Fuel consumption Range Sound level on scale A speed 1/min speed in knots (as volume flow) l/h (as volume hanging) l/ na mi na mi (at
Giri/min
the dashboard) dB 1900 11.5 90 7. 8 333 62 2060 1 2.5 108 8.6 302 63 2100 13.6 118 8.6 302 63 2300 16.2 141 8.7 29 8 64 2500 19.0 166 8.7 29 8 66 2700 22.7 203 8.9 292 68 2800 2 4.1 217 9.0 288 70 3000 27.6 247 8.9 292 73

Engine room

Il cantiere, anche per questo modello, ha scelto gli Ips Volvo. In questo caso si tratta di Ips 800 con due D8 da 600 cavalli ciascuno. Il risultato è sempre lo stesso: prestazioni, manovrabilità e consumi contenuti.

The yard has again gone for Volvo IPS systems for this model. In this case, they are IPS 800s with two 600hp D8s. The outcome remains the same: performance, manoeuvrability and low fuel consumption.

he yard, since its creation, has chosen this ind of transmission and has now clearly de eloped the waterlines that fit perfectly with the en ine characteristics he top speed I ot to was nots, which is ne ertheless an e cellent performance. Overall fuel consumption at that speed was litres per hour, while at plannin minimum, so nots, ust o er one hundred litres were needed for oth en ines hese fi ures, to ether with the fact that the fuel tan holds , litres, lead to another consideration. The Absolute 56 Fly is a oat that has a si nificant ran e hen underway in displacement mode, at around ten nots, it can do as much as nautical miles, ut e en when it speeds up to plane, the distance that

you can tra el is around miles If these cold hard fi ures aren t enou h to spar somethin , there is also the warm feeling that being at the helm gives.

It is always easy to handle, whether turnin or manoeu rin at low re s, not least because of the IPS and the associated oystic he sea o the port of ara e was calm and didn t allow us to i e the hull much of a test ut y turnin ac and forth I mana ed to produce a wa e with as much crisscrossin as possi le ettin o er it seemed to e ery easy, and the feelin is that e en with moderate seas it would still e a comforta le ride In terms of on oard comfort, the first thin I noticed was how uiet it was he en ine room is well insulated and the deci els produced y the en ines are never a bother at cruising revs. And then there are the areas that the Absolute manages to exploit best. I’m tempted to say that they are the masters of this s ill, and the 56 Fly is no exception to that. here is no lac of living spaces, sun pads and dining areas both on the main dec – fore and aft –and on the ly dec ou et

with a ladder that is su ciently wide and not very steep, so it is not at all di cult n the top dec , there is room for e erythin there is the second helm station with a place for the s ipper and co-pilot, a sun pad, a U-shaped sofa with a ta le and e en two other parallel sofas in the aftmost section.

In the dinette, the area ows throu h from the coc pit ecause the stern door opens up completely hat is more, the loun e is surrounded y lass which i es a de ree iew, which is also helped y the two lar e side windows in the dinette which are electrically operated. The bathing platform in the stern can e lowered here isn t a garage for the tender, because the area is ta en up y the crew ca in which is accessed from the stern platform. That ca in is enerously si ed, as are those for the owner and uests here are three rooms in the sleeping area. One is midships and has un eds, and then there are two other ca ins, one in the ow and the other oin aft and so close to the en ine room oth are lar e, so you stru le to tell the master cabin apart from the guest one, and of course, each has its bathroom with a separate

220 TEST Absolute 56 Fly

A HUNDRED of these years Cento di questi Cento di questi

11m

Patrone 100

anni anni

IL CLASSICO INCONTRA IL FUTURO. PER CELEBRARE UN SECOLO DI STORIA IL CANTIERE LIGURE PROPONE UN ELEGANTE GOZZO PLANANTE FIRMATO TOMMASO SPADOLINI A CLASSIC DESIGN MEETS THE FUTURE. TO CELEBRATE A CENTURY OF HISTORY, THE LIGURIAN BOATYARD OFFERS AN ELEGANT PLANNING SKIFF DESIGNED BY TOMMASO SPADOLINI

Patrone 100, per i 100 anni di Patrone. Semplice. Non sono in tanti a poter vantare come anno di nascita il 1922: giusto celebrarsi, giusto ricordare una storia che parte dall’epoca del legno, raccontare l’orgoglio per le tante tempeste superate. Giusto anche farlo con un modello con l’esplicita missione di puntare verso il futuro del cantiere di Ceriale, partendo dalla sua più solida tradizione, quella del Gozzo Ligure. A gestire quest’operazione, dal punto di vista delle forme e dello stile, è stato chiamato Tommaso Spadolini, che è riuscito ad interpretare le indicazioni del cantiere. Punti fermi erano il richiamo all’epoca d’oro del Cantiere, quella degli anni ’60, e garantire una era a ita ilit interna, cosa fino ad ora del tutto inedita per i Gozzi Patrone Moreno. Quest’ultima, per un mezzo che doveva restare natante, quindi sotto i dieci metri di lunghezza, non era un’impresa facile, soprattutto visto che l’anima da vero gozzo, in origine mezzo da pesca e da lavoro, non andava snaturata. Buona parte del problema è stata risolta dall’elegante disegno del cavallino che cresce gradualmente verso prua e che regala importanti centimetri in altezza sottocoperta, ma è il design nel suo insieme, fatto di molti particolari, a dare una bella sensazione di leggerezza alla barca, a dispetto della notevole volumetria interna. Parlo di particolari come il piccolo parabrezza inclinato erso poppa, il filante dise no della finestratura o anche il op semitrasparente. Sottocoperta l’altezza sfiora i due metri, la dinette ai piedi della scaletta è decisamente accogliente. Sono stato favorevolmente colpito dalla cabina, che dispone di un vero letto matrimoniale orientato per chiglia, ben aggirabile, con tanta luminosità e spazio di stivaggio; e dal bagno che si allunga per gran parte della murata di sinistra e ha il box separato per la doccia. Il cantiere propone anche una versione per la famiglia, con una seconda cabina a centro barca, soluzione che necessariamente ruba spazio sia al bagno, sia alla zona living. Lo stile degli arredi è estremamente so rio, fun ionale, una ra nate a che sa un po’ del mondo della vela. Una nota di merito va sicuramente ai bei tessuti LoroPiana Interiors. Anche in coperta la fedeltà al modello originale, quello del gozzo ligure, impone sobrietà e praticità. In questo caso il designer ha proposto uno stile contemporaneo, ma

A prua, sottocoperta, si apre una vera e propria grande cabina armatoriale, sorprendente nelle sue dimensioni per uno scafo di questa taglia. Il letto a penisola è aggirabile e tanto è lo spazio a disposizione per stivare vestiti e bagagli.

Below decks, in the bow, there is a proper master cabin, which is surprisingly large for a boat of this size. The bed sticks out into the room but you can get around it easily, and there is plenty of space for stowing clothes and baggage.

224 TEST Patrone 100

DUE I LAYOUT PROPOSTI DAL CANTIERE, DELUXE, QUELLO DELLA PROVA CON UNA SOLA CABINA, UN GRANDE BAGNO E LA DINETTE, E FAMILY, CON UNA SECONDA CABINA A MEZZANAVE. TWO LAYOUTS ARE OFFERED BY THE YARD, THE DELUXE, THE VERSION WE TRIED OUT WHICH HAS JUST ONE CABIN A LARGE BATHROOM, AND A DINETTE, AND THE FAMILY, WHICH HAS A SECOND CABIN AMIDSHIP.

barchemagazine.com 225

senza esagerare. Tutto il ponte di prua è uindi una rande superficie prendisole, mentre l’area di poppa, alle spalle della timoneria ha una pianta simmetrica, quattro divanetti e al centro lo spazio per montare un tavolo da pranzo. Ribaltando le sedute di pilota e copilota si scopre una piccola cucina esterna con, da un lato, lavello e due fornelli, dall’altro un ripiano tagliere.

In sala macchine i cavalli a disposizione sono tanti grazie ai due VM da 230 cavalli ciascuno, e si fanno sentire. La velocità massima raggiunta, in una giornata con mare leggermente mosso e circa nodi di ento, ha sfiorato i 30 nodi. Non male per un “tranquillo” o o li ure a massima e cien a si ottiene all’andatura di crociera, ben più interessante nell’ottica di un uso in vacanza con la famiglia: a 25 nodi e 3200 giri. Ancor più piacevole e rilassante anche il passo da crociera economica a 15 nodi, già in planata piena a mi liorare, infine, il dise no

Il T-Top è semitrasparente, grazie agli inserti centrali vetrati, soluzione che in pozzetto garantisce protezione dal sole, ma anche luminosità e senso di ampiezza.

The central T-Top is semi-transparent, thanks to the central glass inserts, a solution that in the cockpit gives protection from the sun, while also ensuring light and giving a spacious feel.

30

CANTIERE NAVALE PATRONE MORENO Reg. Torre Pernice (Polo 90) I-17035 Cisano Sul Neva (SV) T. +39 0182 990001 info@patroneboat.com www.patroneboat.com

PROGETTO

Tommaso Spadolini (exterior e interior design)

SCAFO

Lunghezza f.t. 11 m • Lunghezza scafo 9,9 m

• Baglio massimo 3,3 m • Immersione 0,85 m

• Dislocamento 8.700 kg • Capacità serbatoio carburante 1.500 l • Capacità serbatoio acqua 1.200 l

MOTORE

2 VM MR 706 LH • Potenza 235 kW (320 cv)

• Alesaggio per corsa 94mm x 100mm

• Cilindrata 4,2 l • 6 cilindri • Regime di rotazione massimo 3800 giri/min • Peso 460 kg

CERTIFICAZIONE CE

CAT B

Numero max persone imbarcabili 8

PREZZO

A partire da 259.900€ (IVA esclusa), motorizzato con due motori fuoribordo Yamaha V6 da 220,6 kW (300 cv) ognuno.

A partire da 259.900€ (IVA esclusa), motorizzato con due motori Diesel entrobordo Yanmar 4LV230 da 169 kW (230 cv) ognuno

PROJECT

Tommaso Spadolini (exterior and interior design)

HULL

LOA 11m • Length 9.9m • Maximum beam 3.3m

• Draft 0.8m • Displacement 8,700 kg • Fuel tank volume 1,500 l • Water tank volume 1,200 l

MAIN PROPULSION

2 VM MR 706 LH • Outlet mechanical power 235 kW (320 hp) • Bore&Stroke 94mm x 100mm • Swept volume 4.2 l • 6 cylinders • Maximal rotational speed 3800/min • Weight 460 kg

EC CERTIFICATION

CAT B

Maximum 8 people on board

PRICE

Starting from 259,900€ (Excl. VAT), powered with two outboard engines Yamaha, V6 of 220.6 kW (300 hp) each

Starting from 259,900€ (Excl. VAT), powered with two inboard Diesel engines, Yanmar 4LV230 of 169 kW (230 hp) each

CONDIZIONI DELLA PROVA CONDITIONS ON TEST

Località//Place Arenzano (GE)

Mare//Sea state Calmo//Calm

Vento//Wind speed 15 nodi//knots

Direzione vento//Wind direction NE

Altezza onda//Wave 15 cm

Persone a bordo//People on board 4

Combustibile imbarcato 25%

Fuel volume on board

Acqua imbarcata 10%

Water volume on board

Motore//Main propulsion 2 x VM 320 hp

LA VELOCITÀ MASSIMA RAGGIUNTA, IN UNA GIORNATA CON MARE LEGGERMENTE MOSSO E CIRCA 15 NODI DI VENTO, HA SFIORATO I 30 NODI. IN A SLIGHTLY ROUGH SEA AND WITH THE WIND BLOWING AT AROUND 15 KNOTS WE JUST ABOUT GOT TO 30 KNOTS.

LITRO MIGLIO (VELOCITÀ DI CROCIERA) L/ NA MI (CRUISING SPEED)

Giri/min Velocità kn

Engine rotational Boat speed 1/min speed in knots 850 4. 4 1000 6 1200 7.1 1400 8 1600 8.8 1800 9.7 2000 11. 2 2200 14 2400 16 .3 2600 19 .7 2800 21 .2 3000 23 .2 3200 25 .1 3400 27. 2 3800 30

barchemagazine.com 227
18.5
AUTONOMIA
RANGE NM
RAPPORTO LUNG./LARG. L/W 3
RAPPORTO PESO POTENZA MASS OUTLET POWER
kg kw
MN
300
VELOCITÀ MAX NODI TOP SPEED KNOTS
3.8
PESO FULL MASS DISPLACEMENT 8.7

del parabrezza troppo basso e poco protettivo per un mezzo che naviga a queste velocità. Non a caso il Cantiere

and to recall a story that starts from the time when boats were made of wood, and re ect on the pride of ha in come through so many storms. It is also right to do that with a boat designed with the specific purpose of ta in the boatyard from Ceriale into the future, starting from its most established tradition, the Ligurian gozzo s i Tommaso Spadolini was called upon to handle this operation, in terms of shapes and style, and he managed to interpret the indications that the yard a e him ome of the ey points were the need to re ect the yard s olden era, the 1960s, and to ensure that there was a good amount of headroom below

dec s, somethin that was new for the gozzo boats made by Patrone Moreno. Getting that amount of headroom was no easy tas on a oat that had to stay within the ten meter restrictions for natante classification specially when you remember that it was important not to depart from the true nature of a o o, which was ori inally a s i for wor and fishin A ood part of the issue was solved with the elegant desi n of the dec are which increases gradually going forward and adds a vital extra few inches to the clearance below dec s ut it is the o erall desi n, and its numerous details, that give a beautiful feeling of lightness to the boat, even

228 TEST Patrone 100

though it has a substantial amount of room inside. I am talking about details like the small windscreen that slopes aft, the streamlined design of the windows, and even the semi-transparent T-Top. The ceiling height below touches two meters, and the dinette at the bottom of the staircase is very inviting. I was impressed by the cabin, which has a real double bed following the line of the hull and that is easy to get around. The room is very luminous and has plenty of room for luggage; I was also enthused by the bathroom, which runs along much of the port side and has a separate shower cu icle he yard also o ers a family version, with a second cabin amidship - a solution that has to take space away from both the bathroom and the living area. The furnishing is done in a very so er, functional style, a refinement that has the feel of the sailing world. ull mar s should also definitely e given to the beautiful fabrics from Loro Piana Interiors. And up on deck to it is the in uence of the ori inal model, the Ligurian gozzo, which means it is sober and practical. The designer has also added a contemporary style, but without

Molto comodo l’accesso al mare grazie all’ampia plancia di poppa e ai due cancelletti laterali che portano in pozzetto.

It is very easy to get into the water, with the large stern platform and two side gates that lead to the cockpit.

going too far. The entire foredeck is thus a large sun pad, while the area in the stern, aft of the helm station, has a symmetrical layout, with four small sofas and space in the middle to set up a dining table. If you take down the two seats at the helm, there’s a small outdoor kitchen with a basin and two oven rings on one side and a preparation surface on the other.

There is a lot of horsepower on tap in the engine room thanks to two VMs, each delivering 230 horsepower, and they make themselves felt. In a slightly rough sea and with the wind blowing at around 15 knots we just about got to 30 knots. That wasn’t bad for a “calm” Ligurian gozzo s i It is most economical at cruising speed, which is much more interesting when seen in terms of family holidays: at 25 knots and 3200 rpm. Still more peaceful and relaxing was economy cruising speed, at 15 knots but still fully planning. It should be pointed out that the windscreen is too low and not protective enough for a boat that goes this fast.

It is no coincidence that the yard has already set about modifying it for the

230 TEST Patrone 100
DÜSSELDORF INTERNATIONAL BOAT SHOW 21-29 JANUARY 2023

Questione di

It’s a question of FEELING

UNA CARENA STABILE, SICURA, MA ANCHE DIVERTENTE. IL PRIMO GOMMONE DI RIO YACHTS HA TUTTE LE CARATTERISTICHE PER UN AMORE AL PRIMO COLPO DI MANETTA A SAFE AND STABLE BOAT, BUT ALSO ONE THAT IS FUN. THE FIRST INFLATABLE FROM RIO YACHTS HAS ALL THE CHARACTERISTICS FOR LOVE AT FIRST FULL THROTTLE by Niccolò

f ling

«Lavoravo

alla Rio già vent’anni fa e con Piergiorgio ci conosciamo bene. L’idea di fare un gommone è sua», racconta Omar Bignotti. Il primo maxi rib dopo oltre sessant’anni di imbarcazioni in vetroresina è frutto di una triplice alleanza: oltre a Bignotti che ha il know how sui battelli, c’è Piergiorgio Scarani di Rio Yachts e Marino Alfani che ha curato il progetto. E i numeri sembrano avergli dato ragione. I primi quattro modelli sono stati venduti praticamente sulla carta. «Mi ha fatto molto piacere vedere che i primi interessati a Inagua, sono armatori Rio che si fidano del cantiere», a erma ier ior io carani Il programma è ambizioso, prevede la realizzazione di una quindicina di modelli il primo anno per poi crescere di taglia e sviluppare anche una gamma di cabinati che si chiamerà Exuma. Ma andiamo con ordine. Quello che abbiamo testato a Genova è Inagua S, dove “S” è sinonimo di Small, facile intuire che i prossimi potrebbero essere Medium, Large e ma ari perfino Extra Large a lun he a fuori tutto da onfio di questo primo esemplare arriva a quasi undici metri, ma è omologato natante perché rimane sotto i dieci.

Fuori dalla diga foranea di Genova il mare è piuttosto impegnativo. All’onda lunga provocata dallo scirocco dei giorni precedenti, si è aggiunta quella più corta e ripida pro ocata da ponente che so a a 15 nodi.

10.90m

Insomma, un’onda incrociata abbastanza fastidiosa. L’accelerazione mi incolla al seggiolino del pilota. In soli tre secondi la carena è fuori dall’acqua. Del resto la potenza è tanta: con due 300 cv Mercury Verado versione V8 che rappresentano la massima potenza installabile sullo specchio di poppa. Aumentando la velocità, Inagua S continua a comportarsi ene on so re, facile da condurre, vira stretto e prontamente. Decido di dare ancora gas, cercando una rotta che mi consenta di farlo nonostante il metro d’onda. Sono a trenta nodi, il consumo è molto contenuto. Circa 85 litri ora totali che si nifica meno di litri per miglio, ma la sensazione più che positiva è il comportamento della carena. Si naviga senza problemi, non ci si deve concentrare. Non serve fare attenzione a come si prendono le onde. E il mare è piuttosto formato. Un metro di onda incrociata potrebbe mettere in di colt un ma i ri di piedi, en pi grande quindi di Inagua S. Provo allora ad accelerare. Il cantiere dichiara una massima di nodi, ediamo fin do e mi posso spingere. A 35 o a 40 nodi le cose non cambiano molto. Si deve solo fare un po’ di attenzione per evitare di prendere colpi er farlo su ciente regolare il gas. Quando l’onda è troppo alta e la velocità troppo elevata, con un minimo di accortezza, si decelera quel

tanto che asta per non so rire Alla massima ho scelto di non arrivare. Mi sono accontentato di 5500 giri e quasi 43 nodi di velocità, ma probabilmente con un mare un po’ più piatto sarei potuto arrivare ai 49 nodi promessi da Rio Yachts. Ho provato in diversi modi a mettere in crisi la carena. Ho navigato come non si dovrebbe fare, in particolare con mare formato, ma Inagua ha risposto sempre bene. Niente crisi. Confortevole e sicura. Niente da eccepire, soprattutto considerando che si tratta del primo battello del cantiere. Altra nota positiva riguarda l’assenza di spruzzi in coperta. Francamente mi aspettavo secchiate d’acqua sia per le condizioni di mare e vento, sia perché il parabrezza è molto sportivo e cioè è quasi inesistente. E invece niente, né in plancia, né in pozzetto, nemmeno quando viravo stretto sulla cresta dell onda ed espone o il fianco alla ra ca di ento, cio tutto uello che non si dovrebbe fare se si vuole rimanere asciutti. In plancia la visibilità è sempre ottimale e lo è anche l’ergonomia. Manette, joystick, pulsantiera dell’elica di manovra, tutto è a portata di

mano. Sia quando timono in piedi, sia quando scelgo di abbassare il seggiolino per sedermi. Il top è in tela e poggia su una struttura più che robusta. Soprattutto perché la tela non è pesante come la vetroresina. La visibilità è ottimale perché l’assetto del battello è sempre corretto, ma anche per il layout della coperta a prua che non è appesantito da un musone in vetroresina ingombrante. C’è spazio per le bitte, per il piano di appoggio, utile quando si deve sbarcare da prua in banchina, ma l’ancora esce dall’occhio di cubià. In questo modo, la prua di Inagua è pulita, con una forma rettangolare che mi ha ricordato i vecchi Corsair Manta, i primi gommoni con prua quadrata che fecero la loro comparsa ai tempi in cui imperversavano solo prue appuntite stile Zodiac. Per quanto riguarda il layout della zona di poppa, mi sembra

La coperta è molto asciutta ed essenziale, nel senso buono del termine. C’è tutto ciò che serve per il comfort in navigazione e in rada, senza compromettere

The deck is very dry and stripped down, in the good sense of the word. There is everything that you need to be comfortable when underway and at anchor, but without compromising

234 TEST Rio Inagua S

IL CANTIERE HA IN PROGRAMMA ALTRI MODELLI DI RIB PIÙ GRANDI. DOPO INAGUA S SARÀ LA VOLTA DELLE TAGLIE MEDIUM

E LARGE.

THE YARD HAS OTHER LARGER RIB MODELS SCHEDULED. AFTER THE INAGUA S, IT WILL BE THE TURN OF THE MEDIUM AND LARGE SIZES.

che funzioni bene il camminamento e l’ingresso in pozzetto. L’accesso avviene attraverso due passavanti laterali che a ancano il prendisole e poi s incontra il divanetto a U e bisogna scavalcarlo. iente di di cile anche perch lo schienale è abbastanza basso. Inoltre, il divanetto a U che occupa tutto il baglio è più grande e accoglie più passeggeri. Mi ha convinto meno, invece, la dimensione del prendisole. Se ci si sdraia in verticale, le gambe rimangono a penzoloni sulla plancetta perché non è abbastanza lungo. Se ci si sdraia in orizzontale, i posti si riducono da tre a due, ma il problema è che il prendisole non è in bolla perché segue

Confortevole, morbida e sicura in navigazione. La carena ha tutte le caratteristiche che deve avere, senza perdere l’adrenalina che ci si aspetta da un maxi rib.

Comfortable, not too rigid and safe when underway. The hull has all the features that it should have, without making you miss out on the adrenaline rush that you expect from a maxi RIB.

la linea dell’imbarcazione che è un po’ bombata. La conseguenza è che non è molto pratico sdraiarsi in orizzontale. Nonostante le condizioni del mare lasciassero presagire una navigazione impegnativa, se non addirittura fastidiosa, concluso il test non avevo voglia di tornare in banchina. E cosa c’è di meglio di un’imbarcazione che ti fa venire voglia di navigare?

«Ihad already worked at Rio twenty years ago and Piergiorgio and I know each other well. Making a RIB was his idea», says Omar Bignotti. This, the first ma i I after o er si ty years of constructin fi re lass oats, is the

product of a triple alliance: as well as Bignotti, who knows about small boats, there is Piergiorgio Scarani from Rio Yachts and Marino Alfani who managed the pro ect And the fi ures seem to ha e pro ed him ri ht he first four units ha e een sold practically o plan «I liked seeing that the first people who were interested in the Inagua were Rio owners, so they trust the yard», said Piergiorgio Scarani. It is an ambitious programme which plans to see the construction of fifteen units in the first year, a fi ure that will then increase, and there are also plans to deliver a range of RIBs with cabins that will be called Exuma. But let’s take things in order.

236 TEST Rio Inagua S

RIO YACHTS

Via Passerera, 6/D I- 24060 Chiuduno (BG) T. +39 035 927301 www.rioyachtsmaxirib.com

PROGETTO

Marino Alfani e Rio Yachts

SCAFO

Lunghezza f.t. 10,90m • Larghezza 3,70m

• Pescaggio 0,86m • Dislocamento a vuoto 3.700 kg

• Numero scomparti 6 • Diametro tubolari 0,68 m

• Serbatoio carburante 620 l • Serbatoio acqua 95 l

• Potenza massima installabile 2x300 cv

MOTORE

2xMercury Verado 300 • Potenza 224 kW (300 cv)

• 8 cilindri a V • Cilindrata 4,6 l • Alesaggio per corsa 92mm x 86mm • Regime di rotazione massimo 6000 giri/min • Peso 272 kg

CERTIFICAZIONE CE CAT B

PREZZO

A partire da 230.000€ + IVA.

PROJECT

Marino Alfani and Rio Yachts

HULL

LOA 10.90m • Beam 3.70m • Draft 0.86m • Light mass displacement 3,700 kg • Compartments 6

• Tube’s diameter 0.68m • Fuel tank volume 620 l

• Water tank volume 95 l

• Maximum rated power 2x300 hp

MAIN PROPULSION

2xMercury Verado 300 • Outlet mechanical power 224 kW (300 hp) • 8 V-shaped cylinders

• Swept volume 4.6 l • Bore&Stroke 92mm x 86mm • Maximal rotational speed 6000/min • Weight 272 kg

EC CERTIFICATION

CAT B

PRICE

Starting from 230,000€, Excl.VAT

CONDIZIONI DELLA PROVA CONDITIONS ON TEST

Località//Place Genova

Onda Incrociata di 1 metro

Wave 1m height crossed wave

Vento//Wind speed 15 nodi//knots

Persone a bordo//People on board 6

Carburante imbarcato 200 l

Fuel volume on board

Acqua imbarcata 30 l

Water volume on board

VELOCITÀ IN NODI SPEED IN KNOTS

Da zero a planata in 3 secondi

Gliding time of 3s from 0 to glide

Da zero a velocità massima in 17 secondi Gliding time of 17s for a speed change from 0 to 42.7 knots (maximum speed)

barchemagazine.com 237 RAPPORTO PESO POTENZA MASS OUTLET POWER 9.3 kg kw AUTONOMIA MN RANGE NM 238 RAPPORTO LUNG./LARG. L/W 2.9
L/
MI (CRUISING SPEED) 2.6 VELOCITÀ MAX NODI TOP SPEED KNOTS 42.7
LITRO MIGLIO (VELOCITÀ DI CROCIERA)
NA
Rpm 42.7 39.7 34.2 29.8 21.9 16.5 11.8 11 184 161 120 84 58 45 33 32 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 kn
CONSUMI L/H FUEL CONSUMPTION L/H
5500 5000 4500 4000 3500 3000 2550 2500 minimo di planata//min to glide
Giri/min Velocità kn Consumi totali l/h Consumi litro miglio Autonomia mn Rumore su scala A (in plancia) dB Engine rotational Boat Total Fuel consumption Total Fuel consumption Range Sound level on scale A speed 1/min speed in knots (as volume flow) l/h (as volume hanging) l/ na mi na mi (at the dashboard) dB
11.0 32 2,9 213 68
2,
221 70
229
2500
2550 11.8 33
8
3000 16.5 45 2,7
71 3500 21.9 58 2,6 23 8 75 4000 29.8 84 2,8 221 77 4500 3 4.2 120 3,5 17 7 78 5000 3 9.7 161 4,0 155 82 5500 4 2.7 184 4,3 14 4 85

The boat we tried out in Genoa was the Inagua S, where “S” stands for Small. So, it is easy to work out that the next ones could be Medium, Large and perhaps even Extra Large. The length overall of this first model when in ated is nearly ele en metres, ut o cially it stays under ten and so is classed as a natante. The sea outside the harbour wall in Genoa was fairly demanding. The long waves caused by the scirocco wind of the preceding days joined forces with the shorter and steeper ones caused by the west wind that was blowing at fifteen nots o, there were some fairly di cult cross wa es to deal with he acceleration glued me to the skipper’s chair. In just three seconds the hull rose out of the water. And there is also really plenty of power: with two V8 version 300 horsepower Mercury Verados, which is the most potent combination you can put on the transom. The Inagua S continued to behave well as we increased speed. It didn’t complain, was easy to the helm, and turned tightly and quickly. I decided to open up the throttle further still, and looked for a path that

would allow me to do that despite the metre hi h wa es I ot to thirty nots and found the fuel consumption levels to be very restrained. Around 85 litres per hour in total, which means less than three litres per nautical mile, but above all, I was impressed with how the keel handles. Helming is no problem, and it doesn’t take full concentration. You don’t have to think through how you are going to take the waves on. And the seas were moderate. Cross waves of a metre could cause pro lems for a foot ma i I , which is a lot bigger than the Inagua S. Then I tried accelerating. The yard says the top speed is 49 knots, and I wanted to see how far I could push it. At 35 or 40 knots things didn’t change a lot. You just have to be slightly careful to prevent slamming against the waves. But to do that you just have to dose out the gas. When the wave is too tall and the speed too high, with just a bit of awareness you slow down enough to ensure it doesn’t ecome di cult And so, I decided not to get to the top speed. I made do with 5500 rpm and nearly 43 knots, but with a atter sea, I could pro a ly ha e ot

EXUMA IS THE NAME OF THE RANGE OF RIBS WITH CABINS, WHICH IS SET TO BE PRODUCED IN THE COMING SEASONS.

238 TEST Rio Inagua S
EXUMA, È LA GAMMA DI RIB CABINATI, LA CUI PRODUZIONE È GIÀ IN PROGRAMMA PER LE PROSSIME STAGIONI.
Sotto la postazione di guida c’è anche un ampio e comodo bagno ben attrezzato. Beneath the driving position, there is also a large and comfortable well-equipped bathroom.

Engine data

La coppia di 300 cv è la massima prevista e spinge Inagua S fino a 49 nodi. Penso che anche una oten a minore ia i c e u ciente,

to the 49 knots that Rio Yachts promises. ried to put the hull into di culty in arious ways I did stu at the wheel that you really shouldn t, especially with Inagua always responded well. There was no crisis. It was comforta le and safe othin to complain a out, especially considerin that this is the yard s first small oat Another positi e note was struc y the a sence of spray on dec ran ly, I was e pectin there to e uc etloads of water, ecause of the sea and wind conditions, and also ecause of the ery sporty windscreen which is to say practically non e istent ut there was nothin , neither on the rid e nor in the coc pit, not e en when I turned ti htly on the crest of a wa e and e posed the side to usts of wind, so e erythin that you shouldn t do if you want to stay dry At the helm, isi ility is always e cellent, as is er onomics hrottles, oystic s, and the control panel for the ow thruster, I found that e erythin was within reach oth when standin up to steer, or when I lowered the seat to sit down.

ha e to et from the ow onto the uay, ut the anchor comes out of the hawsehole hat way the Inagua has a clean ow, with a rectan ular shape that reminded me of the old Corsair Mantas, the first in ata les with a s uare ow which appeared at a time when only the pointed ows from the Zodiac were in fashion As far as the layout in the stern is concerned, the wal way and the entrance into the cockpit seem to work well ou et to it from two an ways which o alon side the sun pad and then you come to the shaped sofa and you ha e to clim o er it hat isn t too di cult, especially ecause the sofa s ac is fairly low And that also means the shaped sofa, which co ers the entire eam of the oat, can e lar er and ta e more passen ers I was less con inced, howe er, y the si e of the sun pad If you lie down alon the a is of the oat, your le s are left dan lin on the platform ecause it isn t lon enou h hereas if you lay down across the eam, the num er of places oes down from two to three, ut the pro lem is that the sun pad

perhaps e en uite hard wor , when the

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Jeanneau Yachts 65

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Non capita spesso di provare una barca a vela con tanto vento. Anzi, a volte, forse per la legge di Murphy, s’incontra calma piatta. E, ancor più di frequente, il vento langue quando ci si trova a bordo di uno scafo da crociera che di aria ne avrebbe bisogno tanta per erificare le presta ioni sotto ela Questa volta, invece, il golfo di Cannes ci riserva una piacevole sorpresa: il vento è teso e varia tra 25 e 30 nodi. Jeanneau Yachts 65 è uno scafo di diciannove metri e mezzo di lunghezza per 5,40 metri di baglio. Il dislocamento è di 31 tonnellate e la superficie elica, randa e fiocco auto virante, è di 170 m2. Insomma, è voluminosa e imponente. L’architettura navale è sempre di Philippe Briand, anche perché la carena è la stessa del 64’, ma la coperta è stata completamente ridisegnata. È indubbiamente una barca da crociera, un blue water cruise per la precisione lue water si nifica che fatta per navigare ovunque, ma trenta nodi sono sempre trenta nodi. Lo skipper però è tranquillo. Confesso che mentre mi avvicinavo alla banchina ho temuto che mi dicesse che il vento era troppo e la prova rimandata. E invece appare sicuro di sé. Fuori dalla diga foranea srotoliamo genoa e randa, ovviamente non tutta la tela, comunque una bella porzione. La prima sensazione che ho navigando di bolina è la morbidezza del timone. Nonostante la pressione sulle vele, la ruota non è mai dura, né faticosa, ed è sempre stabile nella rotta. Non è estremamente reattiva, nel senso che è fatta per la crociera tranquilla e quindi si devono anticipare gli aggiustamenti

Gli allestimenti degli interni sono diversi. Quello della barca che abbiamo provato prevede quattro cabine, ma esistono versioni con meno o più locali.

There are various options for setting up the interiors. We tried a boat with four cabins, but there are also versions with fewer or more.

di rotta quando si passa sull’onda, ma il vantaggio è che perdona molto. Non si corrono pericoli, il timoniere può concedersi il lusso di navigare se non proprio distrattamente, almeno non con la massima concentrazione. uesto perfino con l anemometro che segna 26 nodi di reale e un’onda che arriva quasi a un metro. L’angolo di sbandamento di bolina non è mai eccessivo, merito anche delle vele solo parzialmente srotolate, la sensazione, pure sotto questo aspetto, è quella di una navigazione tranquilla. Il 65’ è una barca rassicurante. Ora capisco perché lo skipper in banchina non ha battuto ciglio e non sem ra a a atto preoccupato di dover navigare con queste condizioni. Il pozzetto è molto protetto, quasi chiuso. C’è lo sprayhood, il rollbar e una sovrastruttura che li unisce e serve come alloggiamento del soft top. Chiudendo tutto si è al riparo dal cattivo tempo o dal solleone. L’inconveniente è che risulta un po sacrificata la isi ilit In particolare ci si deve sporgere per riuscire a erificare la re ola ione delle vele, soprattutto quella di prua. Meglio navigare sfruttando la seduta laterale alle due ruote del timone. Da quella posi ione la isi ilit erso prua ottimale. E anche questo, pensandoci, è una caratteristica coerente con la filosofia crocieristica della arca ti in ita

Designer Winch Design

Winch Design e Jeanneau Design hanno firmato le linee esterne e interne dello Yachts 65.

Winch Design and Jeanneau Design signed the external and internal lines of the Yachts 65.

244 TEST
Jeanneau Yachts 65
245

a timonare da seduto, non stando in piedi. Il vento teso è una sorta di stress test per una barca a vela e quello che ho potuto riscontrare di poco convincente è che c’è troppa catenaria. Lo strallo di poppa non arriva in testa d’albero e fatica a contrastare la pressione che il vento esercita sull’albero. Inoltre, l’uscita di scotte e drizze dagli stopper non è perfettamente pulita. Quando lavorano sotto sforzo hanno un angolo che le porta a sfregare leggermente sui winch della coperta. Forse si sarebbe potuta progettare meglio l’ubicazione di winch e stopper per evitare strozzature. I winch elettrici sono stati pensati per semplificare le mano re e consentire la conduzione con equipaggio ridotto o addirittura con una persona sola. I pulsanti, infatti, sono sotto i due pod portastrumenti che si trovano davanti alle ruote. In sostanza, si può timonare e

246 TEST Jeanneau Yachts 65

queste dimensioni, risultano ancora più apprezzati. Sui modelli più piccoli del cantiere, infatti, la critica a questa soluzione era che quando il timoniere era seduto di lato e il mare era formato, il rischio era quello di prendersi spruzzi o vere e proprie secchiate d’acqua che scorrevano verso poppa. Ma su un 65 piedi, anche con mare formato e vento teso, il rischio di bagnarsi quando si è seduti sul paramare non si corre mai. Il pozzetto inoltre è molto protetto anche perché, se lo si desidera, tutta l’area si

Tanti layout per soddisfare le esigenze degli armatori o per il charter. La qualità delle finiture elevata.

There are so many i erent layouts to meet the requirements of both own-use buyers and charter operators. The quality of the

può chiudere lateralmente con dei teli in pvc. Gli allestimenti degli interni sono diversi. Quello della barca che ho provato prevede quattro cabine, ma esistono versioni con meno o più locali, a seconda che si prediliga un layout più armatoriale o più da charter. Quello che ho apprezzato è l’ubicazione dell’albero passante che, trovandosi a ridosso delle paratie delle due cabine gemelle di prua, non rimane in mezzo alla dinette e perciò non ingombra. Ottima anche l’armatoriale, che si trova a poppa, sia

per a ita ilit , sia per la uantit di luce naturale che filtra da o l e finestrature Questo si è riusciti ad ottenerlo grazie all’unico gradino che si trova in pozzetto. Un piccolo rialzo che appunto regala una maggiore altezza e più luce nella ca ina armatoriale sottostante Infine, ho apprezzato il quarto bagno che ha una doppia funzione. Serve la cabina con letti sovrapposti che si trova a centro barca, cioè l’unica che non ha un bagno dedicato, e come day toilette proprio perché vi si accede dalla dinette.

barchemagazine.com 247

You don t often find yourself tryin out a sailing boat with quite so much wind. Rather, sometimes, perhaps because of Murphy’s Law, what you find is a dead calm sea And e en more often, the wind slac ens o when you get on board a cruising boat which needed a good amount of wind to check its performance under sail. This time, however, the Gulf of Cannes had a nice surprise in store when we went out: the wind was strong and varied between 25 and 30 knots. The Jeanneau Yachts 65 is 19.5 metres long by 5.40 metres wide. It displaces 31 tonnes and the sail surface, with the mainsail and the self-tacking jib, is 170 m2. So, it is large and imposing. The naval architecture is once again from Philippe Briand, not least because the hull is the same as the 64-footer, but the deck has been completely redesigned. It is unquestionably a boat for cruising, blue water cruising to be precise. Bluewater means it’s made to go anywhere, but thirty knots is always thirty knots. But the skipper was relaxed about it. I have to confess that while I approached the quay, I was worried that there was too much wind and the test would be postponed. And despite this, it

seemed sure of itself. As we got outside the sea wall, we unfurled the genoa and the mainsail, of course not all the canvas, ut a ood amount of it he first feelin that I got when sailing upwind was how soft the feel at the helm was. Despite the amount of wind in the sails, the wheel never felt heavy, or tough to handle, and always held course well. It isn’t extremely reactive, in the sense that it is made for calm cruising and so you have to anticipate the adjustments to route when you go over a wave, but the advantage is that it is very forgiving. There wasn’t any danger, you can allow yourself the luxury of sailing if not distractedly, then at least not with complete concentration. And that was even when the meter was showing 26 knots of the true wind and with waves of nearly a metre.

Il o etto molto ri arato ia ver o l’alto, sia lateralmente. Sprayhood, rollbar e soft top consentono di proteggere coloro i quali si trovano al suo interno.

The cockpit is very well protected both from above and to the side. The sprayhood, rollbar and soft top mean anybody inside is protected.

248

8.5

170

3.7

JEANNEAU

32 Avenue des Sables - CS 30529 F-85505 Les Herbiers Cedex www.jeanneau.com

PROGETTO

Philippe Briand Yacht Design • Winch Design

• Jeanneau Design

SCAFO

Lunghezza f.t. 20,20m • Lunghezza scafo 19,55m

• Lunghezza al galleggiamento 18,00m

• Baglio massimo 5,40m • Pescaggio 2,95m

• Dislocamento a secco 31.000 kg • Serbatoi carburante 825 l • Serbatoi acqua 1.000 l

Su erficie velica 170 m2 • Randa 90 m2

• Fiocco auto virante 80 m2 • Spi 300 m2

• Code 0 155 m2

MOTORE

Volvo -175 Poten a 129kW 175 cv Pe o a ecco 560 kg • Trasmissione in linea d’asse con elica 4 pale

CERTIFICAZIONE CE

CAT A

PREZZO

A artire da € 1. 52.900 IVA e clu a

PROJECT

Philippe Briand Yacht Design • Winch Design

• Jeanneau Design

HULL

LOA 20.20m • Length 19.55m • LWL 18.00m

• Maximum beam 5.40m • Draft 2.95m • Light mass displacement 31,000 kg • Fuel tank volume

• Water tank volume 1,000 l Sailing ur ace 170 m

• Main sail 90 m2 • Self taking Jib 80 m2 • Spi 300 m

• Code 0 155 m2

MAIN PROPULSION

Volvo -175 Outlet mec anical o er 129 175 r eig t 560 g In-line tran mi ion with a 4 blades propeller

EC CERTIFICATION

CAT A PRICE

Starting rom 1, 52,900 € Excl. VA

CONDIZIONI DELLA PROVA CONDITIONS ON TEST

Località//Place Cannes

Onda//Wave height 80 cm

Vento//Wind speed 25/30 nodi//knots

Persone a bordo//People on board 5

Carburante imbarcato 600 l

Fuel volume on board

Acqua imbarcata 600 l Water volume on board

barchemagazine.com 249
LUNG./LARG. L/W
SUPERFICIE VELICA M2 SAILING SURFACE M2
DISLOCAMENTO DISPLACEMENT 31 VELOCITÀ MAX DI BOLINA NODI HAULING MAX SPEED IN KNOTS
RAPPORTO
Giri/min Velocità kn Rumore su scala A cabina armatore dB Engine rotational Boat Sound level on scale A speed 1/min speed in knots (owner cabin) dB 1500 6. 2 67 1600 7.0 68 1850 8.0 70 2000 7.9 73 2500 9.6 76 2800 10. 78 Andatura Point of sail Angle Speed knots Real Wind knots Bolina stretta //Close Hauled 30 7.0 18 B olina //On the wind 45° 8. 5 18 B olina larga //Close reach 60° 9.1 23 .2 Traverso//Beam reach 90 8.9 26.7 Lasco//Broad reach 120 7.6 22.0 Prestazioni a motore//Under power performance Prestazioni a vela//Under sail performance IL MOTORE VOLVO D4 DA 175 CV SPINGE LA BARCA FINO A SUPERARE I 10 NODI DI VELOCITÀ MASSIMA. THE VOLVO D4 ENGINE DEVELOPS 175 HP AND CAN

The heeling angle when going upwind wasn’t ever excessive, and in part that was because of having the sails only partially unfurled. So, the feeling, albeit just in this respect, was that it was comfortable to sail. The 65’ is a reassuring boat. I now understand why the skipper on the quayside didn’t bat an eyelid and wasn’t in the least worried about the prospect of sailing in those conditions. The cockpit is

very protected and is nearly closed. There is a sprayhood, a rollbar and a superstructure that joins them together and acts as a housing for the soft top. If you close up everything you are protected from ad weather or fierce sunshine. The negative part is that the si htlines su er a it o, you ha e to lean out a bit to check that the sails are properly set, especially the jib. It is best to helm while enjoying the seat that is alongside the two wheels. From that position the sightlines looking forward are excellent. And when you think about it, that is also a characteristic that is in line with the cruising approach that the boat takes: it invites you to helm sitting rather than standing. The strong wind is a kind of stress test for a sailing boat, and something that I was able to spot which wasn’t especially convincing was that there is too much chain sag. The backstay doesn’t reach the top of the mast, and so stru les to fi ht back against the pressure that the wind applies to the mast. And also, the way out from the sheets and halyards from the stopper isn’t perfectly clean. When they are working under stress, they have

250 TEST Jeanneau Yachts 65

boat to be helmed by a skeleton crew, or even with just one person. The buttons for the winches are actually below the two instrument pods that you find in front of the wheels. You can steer and adjust the sails without even having to get up. The side decks are done in typical Jeanneau style, so they slope down going aft, to get a walkway without breaks. And here, on a boat of this size, they are to be even more appreciated. The same solution on the smallest models produced by the yard has been criticised because when the helmsman was sitting on one side in moderate seas, there was a risk of getting wet or even completely drenched by the water running towards the stern. But on a 65-footer, even with some sea and strong wind, you never run the risk of getting wet even when sitting on the transom. The cockpit is also very well protected not least because, if you want, the entire area can be closed laterally with PVC fabric. There are various options for setting up the interiors. I tried a boat with four cabins, but there are also versions with fewer or more, according to whether a more owner-driven or charter set-up is chosen. I liked the location of the keelstepped mast which, because it rises behind the bulkheads of the two stern twin rooms in the bow, isn’t in the middle of the dinette, and so doesn’t create an obstacle. The master cabin, in the stern, is also excellent, both because of the headroom and the amount of natural light which comes through the portholes and windows. That was achieved thanks to a single step in the cockpit. It is a small rise which gives greater height and more light to the master bedroom below. And finally, I appreciated the fourth bathroom, which has a double function. It serves the cabin with bunk beds that are located amidships, which is the only and also works as the day head, as you can get to it from

LE PERFORMANCE

SOTTOVELA SONO BUONE. CON 25 NODI DI VENTO SI ARRIVA A 9 NODI DI VELOCITÀ, SIA DI BOLINA LARGA, SIA AL TRAVERSO. PERFORMANCE UNDER SAIL IS GOOD. WITH A 25-KNOT WIND, WE GOT TO NINE KNOTS, BOTH UPWIND AND ON A BEAM REACH.

Designer Philippe Briand Yacht Design Philippe Briand Yacht Design ha curato l’architettura navale del Jeanneau Yachts 65 Philippe Briand Yacht Design has devised the naval architecture for the Jeanneau Yachts 65

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Year: 2010 | Refit: 2018 LOA: 21.75 m, Beam: 5.95 m Draft: 2.95 m, Flag: French, Location: Marseille, France Price: € 1050000 u Bernard Gallay +33 467 66 39 93 info@bernard-gallay.com, www.bernard-gallay.com

BLUEGAME 47 Anno 2007 2 x 715 Cummins €240.000. u Santa Marina Yachts +39 335 334 192 info@smy.it

CRANCHI 56HT

Year: 2017 - Loa: m 17,20Beam: m 4,85 - Max Draft: m 1,30 - 2x725hp Volvo IPS 950 - PRICE: € 680.000 u Inmar snc 329.0907407 - 348.1250078 info.inmar@gmail.com www.inmar.it

FALCON

RED CARPET

Vismara V71, Year: 2010, Refit: 2017, LOA: 21.82 m Beam: 4.79 m, Draft: 2.60 m/3.60 m, Flag: Italian Price: € 1,240,000.

u Bernard Gallay +33 467 66 39 93 info@bernard-gallay.com, www.bernard-gallay.com

HATTERAS

BROKERAGE
section C&C 51.8 Year: 1991. LOA: m 15,75Beam: m 4,75 - Max draft: m 3,40 - Price € 120.000. u Inmar snc 329.0907407 - 348.1250078 info.inmar@gmail.com www.inmar.it X-412 Year:1999 - LOA: m 12,50Beam: m 3,90 - Max draft: m 2,10 - Price: € 115.000. u Inmar snc 329.0907407 - 348.1250078 info.inmar@gmail.com www.inmar.it ZUANELLI 49S Year: 2000 - LOA: m 15,30Beam: m 4,50 - Max draft: m 2,24 - Price: € 210.000 u Inmar snc 329.0907407 - 348.1250078 info.inmar@gmail.com www.inmar.it
60 CONV. Anno 1998, m.18,20, CAT 2x1350 hp, ore moto 880, n.2 generatori, aria cond., dissalatore etc., 3 cabine, € 395.000 trattabili. u Florio Yacht tel. +39 0184 532626 www.florioyacht.it, info@florioyacht.it
76 Anno 1988, m.22,50, G.M 2x870 hp, full optional. € 280.000 + 5% u Florio Yacht tel. +39 0184 532626 www.florioyacht.it, info@florioyacht.it MAGNUM 53 1982, 2x1150 Mtu, Refit, interni custom con tre cabine. € 425.000. u Santa Marina Yachts +39 335 334 192 info@smy.it

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